Quarterly Report • Sep 30, 2019
Quarterly Report
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Redatta ai sensi dell'art. 154-ter del TUF
Consiglio di Amministrazione del 27 settembre 2019
Sede Legale e Amministrativa: 20121 Milano - Foro Buonaparte, 44 Capitale sociale Euro 335.069.009,80 i.v. Cod. Fiscale e Reg. Imprese di Milano n° 00931330583 www.itkgroup.it
| Organi di Amministrazione e Controllo | 3 |
|---|---|
| Relazione intermedia sulla gestione | 4 |
| Sintesi della struttura societaria del Gruppo | 7 |
| Situazione economico finanziaria della Capogruppo Intek Group | 8 |
| Andamento della gestione nei diversi settori di investimento | 12 |
| Settore "rame" 12 | |
| Private Equity 17 | |
| Non Operating assets 18 | |
| Real Estate/Altre attività 18 | |
| Culti Milano/Altri Servizi 19 | |
| Gestione finanziaria 20 | |
| I risultati di Gruppo | 21 |
| Aggiornamenti in materia di Governance |
24 |
| Altre informazioni | 24 |
| Azioni Proprie 24 | |
| Società controllante ed assetti proprietari 24 | |
| Operazioni con parti correlate 25 | |
| Liti e Controversie 25 | |
| Il personale 26 | |
| Adeguamento al Titolo VI del Regolamento Mercati - Deliberazione Consob n. 16191/2007 26 | |
| Gestione Rischi 27 | |
| Fatti di rilievo successivi al 30 giugno 2019 | 28 |
| Principali controllate strumentali all'attività di Intek Group | 29 |
| I2 Capital Partners SGR SpA 29 | |
| Immobiliare Pictea Srl 29 | |
| Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2019 | 30 |
| Prospetto della Situazione Patrimoniale e Finanziaria |
31 |
| Prospetto dell'utile (perdita) del semestre e delle altre componenti di conto economico complessivo | |
| 33 | |
| Prospetti delle variazioni di patrimonio netto |
34 |
| Rendiconto finanziario – metodo indiretto |
36 |
| Note esplicative |
37 |
| Attestazione del Presidente e del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili | |
| societari |
67 |
| Relazione della Società di Revisione |
68 |
Consiglio di Amministrazione (nominato dall'assemblea del 8 maggio 2018)
Presidente Vincenzo Manes B Vice Presidenti Diva Moriani B Marcello Gallo B Amministratori Giuseppe Lignana A,C James Macdonald Ruggero Magnoni Alessandra Pizzuti Luca Ricciardi A,C Francesca Marchetti A, C A. Consigliere indipendente B. Amministratore esecutivo
C. Membro del Comitato per il Controllo e Rischi (Presidente Giuseppe Lignana)
Collegio Sindacale (nominato dall'assemblea del 8 maggio 2018)
Presidente Marco Lombardi Sindaci Effettivi Giovanna Villa
Sindaci Supplenti Elena Beretta
Alberto Villani Andrea Zonca
Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili Giuseppe Mazza
Società di revisione (nominata dall'assemblea del 31 maggio 2016) Deloitte & Touche SpA
Rappresentante comune degli Azionisti di risparmio Simonetta Pastorino
Rappresentante Comune dei Portatori delle "Obbligazioni Intek Group SpA 2015/2020" Rossano Bortolotti
come già riportato tra gli eventi rilevanti nella relazione sul bilancio del precedente esercizio, il primo semestre 2019 è stato caratterizzato da due importanti operazioni di carattere straordinario che hanno interessato la controllata KME SE, principale investimento di Intek Group SpA (di seguito anche "Intek Group", "Intek" o la "Società").
La conclusione di queste operazioni, una di acquisizione e l'altra di dismissione, ha consentito a KME di cogliere le opportunità generate dopo i numerosi e profondi interventi di ristrutturazione effettuati nel corso degli ultimi anni e la rifocalizzazione del portafoglio prodotti sui laminati di rame e sue leghe nonché sui prodotti speciali.
Nel corso del semestre in commento la Società ha proseguito nello svolgimento della sua attività caratteristica di holding di partecipazioni diversificate attraverso una gestione attiva degli investimenti in portafoglio mirante alla loro migliore valorizzazione.
Obiettivo prioritario della Società è la gestione dinamica delle partecipazioni e degli altri asset detenuti, con una accentuata focalizzazione sulla loro capacità di generazione di cassa e di accrescimento del valore nel tempo.
Particolare impegno è stato profuso anche nella ricerca e nello sviluppo di nuovi progetti, anche in ambiti di interesse crescente, quale quello della sostenibilità (ESG).
In generale, Intek realizza investimenti con orizzonti temporali di medio termine. L'obiettivo perseguito è quello di realizzare un portafoglio di attività flessibile, con cicli di investimento ridotti rispetto a quanto fatto in passato e conseguentemente con una più rapida generazione di cassa. In tale ottica, permane l'attenzione, tra le attività in portafoglio, nei confronti delle componenti più performanti e promettenti, mentre vengono colte le occasioni di disinvestimento dai comparti, sia industriali che finanziari, che presentino ridotte prospettive di valorizzazione o tempi di realizzazione non coerenti con le politiche di gestione del Gruppo.
In linea con tale strategia, il management della Società ritiene che la valutazione complessiva delle performance dei business gestiti vada effettuata considerando, oltre ai risultati economici conseguiti, anche, e soprattutto, l'incremento di valore registrato nel tempo dai singoli asset posseduti e dalla loro capacità di trasformarsi in ricchezza per gli azionisti.
La presente relazione intermedia di gestione viene presentata in continuità con quanto operato negli scorsi periodi, utilizzando i principi contabili previsti per le entità di investimento (modifiche apportate agli IFRS 10, 12 e IAS 27) introdotti dal Regolamento UE 1174/2013. Non si procede pertanto al consolidamento integrale degli investimenti in società controllate non strumentali che vengono invece rilevati al fair value con effetto a conto economico.
Rimangono escluse dal consolidamento le partecipazioni detenute per investimento, tra cui figura KME SE, società holding a capo del Gruppo KME, operante nel settore del "rame" e Culti Milano SpA (di seguito "Culti Milano").
Si precisa che quella svolta da Intek non costituisce attività di gestione collettiva del risparmio e che, pertanto, non è richiesta l'iscrizione nell'albo delle imprese di investimento previste dall'art. 20 del D.Lgs 58/98.
Vengono di seguito illustrati i principali avvenimenti che hanno caratterizzato l'attività di Intek e delle sue controllate nel corso del primo semestre 2019:
Acquisizione della partecipazione totalitaria di Mansfelder Kupfer und Messing GmbH (MKM), primario operatore nel mercato europeo del rame, e cessione al gruppo Zhejiang Hailiang Co. dei business delle barre in ottone in Germania, Italia e Francia e dei tubi in Germania e Spagna.
L'acquisizione di MKM, finalizzata nel febbraio 2019, riveste una particolare rilevanza strategica, in quanto destinata ad accrescere la competitività complessiva di KME nei mercati di riferimento e potrebbe inoltre consentire un'ulteriore ridefinizione del perimetro delle attività industriali in portafoglio. Il prezzo di acquisto pagato da KME è stato pari ad Euro 80 milioni oltre alla assegnazione alla società venditrice, European Acquisition Midco Limited, di una partecipazione dell'1% in KME SE, preliminarmente ceduta da Intek alla sua controllata al prezzo di Euro 4,6 milioni.
La cessione dei business delle barre in ottone in Germania, Italia e Francia e dei tubi in Germania e Spagna è invece finalizzata a ridurre la complessità industriale del Gruppo KME, attraverso una razionalizzazione del numero dei prodotti e degli stabilimenti. L'accordo con Zhejiang Hailiang Co, sottoscritto nel gennaio 2019 e finalizzato a fine marzo 2019, ha consentito l'incasso netto di Euro 88 milioni, corrispondenti al prezzo di cessione di Euro 119 milioni, incrementato del capitale circolante netto e del rimborso dei debiti intercompany esistenti alla data di sottoscrizione del contratto e ridotto dei rimborsi obbligatori degli utilizzi delle linee di credito di circolante relativi al perimetro ceduto per circa Euro 112 milioni.
Si segnala inoltre che nel giugno 2019 è stato concluso da KME il riacquisto del 49% di Tréfimetaux SAS, società francese che produce tubi e barre di rame, di cui KME possedeva già il 51% del capitale.
KME ha registrato nel primo semestre 2019 un incremento dei ricavi di vendita del 25,0% rispetto al corrispondente periodo del 2018 (+5,2% al netto del valore delle materie prime). L'EBITDA è stato pari ad Euro 39,4 milioni (+2,1%) e l'EBIT ad Euro 16,6 milioni (-28,1%). Il Risultato consolidato netto è stato pari ad Euro 25,5 milioni, rispetto ad Euro 4,9 milioni, beneficiando del risultato delle operazioni straordinarie.
Culti ha registrato nel primo semestre 2019 un andamento positivo con i principali indicatori economici in crescita rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio 2018. Il fatturato dei primi sei mesi dell'anno è stato pari ad Euro 3,6 milioni con un incremento del 18% rispetto al primo semestre 2018 (Euro 3,1 milioni), mentre l'EBITDA è stato positivo per Euro 0,5 milioni (Euro 0,2 milioni al 30 giugno 2018; +104%). L'EBIT è stato anch'esso positivo per Euro 255 migliaia, rispetto ai 42 mila Euro del primo semestre 2018 (+508%). La posizione finanziaria netta, positiva per Euro 3,0 milioni, è pressoché invariata rispetto al 31 dicembre 2018.
Ad inizio luglio, Culti ha perfezionato l'acquisto del 50,01% di Bakel Srl, società la cui attività è focalizzata su prodotti skincare di lusso realizzati esclusivamente da principi attivi naturali. Le quote sono state acquisite con un investimento di Euro 2,5 milioni, di cui Euro 2 milioni pagati al closing. La quota a saldo di massimi Euro 500 migliaia, da riconoscersi entro il 2021, sarà oggetto di un meccanismo incentivante calcolato in funzione della redditività futura della società.
L'esborso dell'acquisizione è stato finanziato con risorse proprie e attraverso un finanziamento a medio termine di Euro 1 milione e della durata di 5 anni amortizing, concesso da ICCREA.
Dalla interazione delle attività tra Culti e Bakel si attendono significativi benefici in termini di ottimizzazione della rete distributiva.
Nel corso del semestre Intek, attraverso acquisti sul mercato, ha incrementato la propria partecipazione in Culti Milano dal 72,04% al 77,17%, con un esborso complessivo di Euro 0,4 milioni.
A fine luglio si è conclusa nei tempi previsti la liquidazione del Fondo con la distribuzione agli investitori di tutta la liquidità residua, pari ad Euro 6,9 milioni, e con l'assegnazione agli stessi delle quote della società Isno 3 Srl, veicolo in cui sono stati concentrati tutti gli asset residui non ancora liquidati.
Nel corso del 2019, prima della chiusura del Fondo, Intek aveva acquistato, con un costo di Euro 3,2 milioni, i diritti di alcuni investitori, incrementando la sua partecipazione al Fondo dal 19,15% al 59,5%.
Intek, per effetto della distribuzione del Fondo, ha incassato liquidità per Euro 3,6 milioni ed assunto il controllo di Isno 3.
Isno 3, oltre a proseguire l'attività di valorizzazione degli asset acquisiti dal Fondo, continuerà a gestire il contenzioso Festival Crociere, attualmente pendente in Cassazione, a seguito della impugnazione contro la parte della sentenza d'appello che l'ha vista soccombere, conformemente alla sentenza di primo grado.
Dopo avere costituito la società benefit Nextep, prima piattaforma d'investimento italiana dedicata ad aziende interessate ad integrare la sostenibilità nel proprio modello di business, Intek mantiene attivo il proprio interesse verso settori innovativi quale quello degli investimenti con forte orientamento alla sostenibilità sia in campo finanziario che in quello immobiliare.
Target degli investimenti saranno aziende italiane ad alto potenziale, alle quali apportare competenze, capitali e visione strategica, per accelerarne la crescita e l'evoluzione in una direzione di sostenibilità, intesa come innovazione e leva di crescita del valore, sia economico che ambientale e sociale.
Tale iniziativa prende avvio dall'interesse che il mercato manifesta nell'ambito ESG (Environmental, Social and Governance) e dall'esperienza che Intek ed il suo management hanno accumulato in tema di sostenibilità e governance. Per quanto riguarda l'aspetto ambientale il partner di riferimento è stato individuato in Nativa, società di consulenza attiva nel campo della sostenibilità, nata come prima Benefit Corporation in Italia e la cui mission è quella di creare un impatto positivo di larga scala sulla società, sulla biosfera e sull'economia.
Il prossimo 20 febbraio 2020 avrà scadenza il Prestito Obbligazionario del valore nominale di Euro 101,7 milioni oltre alla relativa cedola interessi pari a Euro 5,1 milioni.
Con riferimento al fabbisogno necessario all'estinzione del suddetto prestito si segnala che alla data di approvazione della presente relazione, Intek dispone di liquidità per Euro 46,0 milioni, oltre ad essere previsti, entro la fine dell'esercizio, incassi di crediti dalla controllata KME SE e di depositi cauzionali per complessivi Euro 18 milioni.
La Società ha avviato trattative con diverse istituzioni finanziarie e, in particolare, risulta in corso di avanzata negoziazione la definizione di un finanziamento di Euro 50 milioni della durata di 3 anni con un istituto bancario di primario standing, con il quale Intek ha già concluso positivamente, nel recente passato, operazioni che hanno interessato anche le principali controllate.
E' altresì in corso di analisi un progetto di emissione di uno strumento obbligazionario dell'importo di almeno Euro 50 milioni. L'andamento dei mercati dei titoli di debito corporate e più in generale dei mercati finanziari, il successo delle precedenti emissioni e la dimensione del debito rispetto ai principali indicatori aziendali sono tutti elementi, unitamente alla ridotta taglia dell'operazione, che dovrebbero agevolare il successo dell'emissione.
Alla luce di quanto indicato, gli Amministratori ritengono di avere la ragionevole certezza che la Società sia in grado di far fronte agli impegni finanziari legati alla scadenza del Prestito Obbligazionario in essere e non sussistano, pertanto, incertezze in merito al presupposto della continuità aziendale sulla cui base è stata predisposta la presente relazione finanziaria semestrale.

I settori di investimento di Intek sono attualmente:
Per quanto riguarda le "attività finanziarie e immobiliari", nel semestre in analisi sono proseguiti i programmi volti ad accelerarne il progressivo realizzo e si segnalano incassi per circa Euro 2,0 milioni alla data della presente relazione.
Intek ha realizzato nel passato investimenti con orizzonti temporali di medio-lungo termine, combinando la propria ottica imprenditoriale con una struttura finanziaria solida. La sua strategia attuale mira ad un portafoglio flessibile, con cicli di investimento ridotti e generazione di cassa più veloce.
In linea con tale ridefinizione strategica, si evidenzia, come già illustrato in precedenza, come l'apprezzamento complessivo di Intek vada effettuato considerando, accanto alla valutazione dei risultati economici di periodo, anche, e soprattutto, l'incremento di valore registrato nel tempo dai singoli asset.
Tale valutazione è alla base delle scelte di allocazione delle risorse finanziarie operate dal management, che intende privilegiare unicamente i settori che appaiono più performanti e promettenti, favorendo invece l'uscita dai comparti, sia industriali che finanziari, che presentano prospettive di valorizzazione ridotte o con tempi di realizzazione non in linea con le attuali politiche di gestione del gruppo. La massimizzazione del valore degli asset gestiti viene perseguita con una precisa definizione delle strategie di business e il presidio delle società controllate, l'identificazione di accordi e/o opportunità di partnership, la valorizzazione di specifici asset e la gestione di operazioni straordinarie per le società controllate.
I principali dati patrimoniali di Intek al 30 giugno 2019, confrontati con il 31 dicembre 2018, sono riassunti nella tabella seguente.1
| Situazione patrimoniale sintetica individuale | ||||
|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2019 | 31 dic 2018 | ||
| Rame | 487.997 | 89,17% | 489.265 | 89,59% |
| Attività finanziarie e immobiliari | ||||
| Private Equity | 5.801 | 2.881 | ||
| Non operating assets | 6.387 | 6.804 | ||
| Real Estate/Altri | 33.356 | 32.365 | ||
| Culti/Altri Servizi | 13.181 | 12.767 | ||
| Totale Attività finanziarie e immobiliari | 58.725 | 10,73% | 54.817 | 10,04% |
| Altre attività/passività | 541 | 0,10% | 2.031 | 0,37% |
| Investimenti netti | 547.263 | 100,00% | 546.113 100,00% | |
| Obbligazioni in circolazione (*) | (103.303) | (105.766) | ||
| Disponibilità nette verso terzi | 54.871 | 61.547 | ||
| Indebitamento finanziario netto | (48.432) | 8,85% | (44.219) | 8,10% |
| Patrimonio netto totale | 498.831 | 91,15% | 501.894 | 91,90% |
Note:
Nel prospetto gli investimenti sono espressi al netto di eventuali rapporti di credito/debito finanziari in essere con Intek Group.
(*) comprensivo degli interessi in maturazione.
1 Si segnala che a partire dal 1 gennaio 2019 è entrato in vigore il pricipio contabile IFRS 16 che prevede l'iscrizione del bene oggetto di lease anche operativo nell'attivo, con contropartita un debito finanziario. Intek ha applicato il nuovo principio optando per il metodo retrospettivo modificato e quindi senza la rideterminazione delle informazioni comparative e con la determinazione del valore del diritto di utilizzo uguale a quello della passività del leasing, L'applicazione del nuovo principio ha comportato l'iscrizione di diritti d'uso e di passività finanziarie per circa Euro 4,5 milioni. Nella Situazione patrimoniale sintetica individuale entrambe le voci sono classificate tra le "Altre attività/passività".
Gli Investimenti netti facenti capo alla Società ammontavano al 30 giugno 2019 ad Euro 547,3 milioni, mantenendosi allineati al dato del 31 dicembre 2018 (Euro 546,1 milioni). Anche l'incidenza dei singoli settori rimane invariata, con il settore "rame" che rappresenta sempre il maggior settore di investimento della Società (89% circa).
Il patrimonio netto della holding è pari a Euro 498,8 milioni rispetto ad Euro 501,9 milioni al 31 dicembre 2018; la variazione è determinata dal risultato del periodo. Il patrimonio netto per azione è pari a Euro 1,15, invariato rispetto al valore del 31 dicembre 2018.
Il Capitale Sociale al 30 giugno 2019, invariato rispetto al 31 dicembre 2018, è pari a Euro 335.069.009,80 suddiviso in n. 389.131.478 azioni ordinarie e n. 50.109.818 azioni di risparmio. Tutte le azioni sono prive di indicazione del valore nominale.
Al 30 giugno 2019 Intek deteneva n. 5.713.572 azioni ordinarie proprie (1,468% del capitale di categoria) e n. 11.801 azioni di risparmio proprie (pari allo 0,024% del capitale di categoria).
L'Indebitamento Finanziario Netto ammontava al 31 dicembre 2018 ad Euro 44,2 milioni. La medesima grandezza al 30 giugno 2019 era pari ad Euro 48,4 milioni. Oltre ai titoli obbligazionari, scadenti nel febbraio 2020, non vi sono altri debiti finanziari verso terzi, se non un finanziamento di complessivi Euro 0,2 milioni riveniente dall'incorporata ErgyCapital e scadente nel dicembre 2019.
La Posizione finanziaria netta riclassificata di Intek al 30 giugno 2019, a raffronto con il 31 dicembre 2018, può essere così analizzata:
| Posizione finanziaria netta riclassificata | |||
|---|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2019 | 31 dic 2018 | |
| Liquidità | (44.970) | (51.902) | |
| Altre attività finanziarie | (10.369) | (10.184) | |
| Crediti finanziari correnti verso controllate | (9.306) | (8.134) | |
| (A) Attività finanziarie nette | (A) | (64.645) | (70.220) |
| Obbligazioni Intek Group 2015 - 2020 | 103.303 | 4.375 | |
| Debiti finanziari a breve termine | 238 | 476 | |
| Debiti finanziari verso controllate | 4.632 | 5.017 | |
| Debiti finanziari per leasing a breve termine | 534 | - | |
| (B) Debiti finanziari a breve termine | (B) | 108.707 | 9.868 |
| (C) Posizione finanziaria netta breve termine | (A) - (B) | 44.062 | (60.352) |
| Debiti finanziari per leasing a lungo termine | 3.673 | - | |
| Obbligazioni Intek Group 2015 - 2020 | - | 101.391 | |
| (D) Debiti finanziari a medio-lungo termine | 3.673 | 101.391 | |
| (E) Posizione finanziaria netta | (C) - (D) | 47.735 | 41.039 |
| Crediti finanziari non correnti verso controllate | (598) | (599) | |
| Crediti finanziari non correnti verso terzi | (140) | (140) | |
| (F) Crediti finanziari non correnti | (738) | (739) | |
| (G) Posizione finanziaria netta riclassificata | (E) + (F) | 46.997 | 40.300 |
| Rendiconto finanziario - metodo indiretto | |||
|---|---|---|---|
| 1° semestre (in migliaia di Euro) 2019 |
1°semestre 2018 |
||
| (A) Disponibilità liquide e mezzi equivalenti inizio anno | 51.902 | 28.066 | |
| Risultato ante imposte | (3.113) | (2.678) | |
| Ammortamenti immobilizzazioni materiali e immateriali | 319 | 17 | |
| Svalutazione/(Rivalutazione) attività finanziarie correnti/non correnti | (382) | 893 | |
| Variazione fondi pensione, TFR, stock option | 6 | 10 | |
| Variazione dei fondi rischi e spese | - | (1.570) | |
| (Incrementi) decrementi in partecipazioni di investimento | 4.385 | (72) | |
| (Incrementi) decrementi in altri investimenti finanziari | (2.297) | 398 | |
| Incrementi (decrementi) debiti finanziari verso correlate | (385) | (199) | |
| (Incrementi) decrementi crediti finanziari verso correlate | (1.172) | 33.784 | |
| (Incrementi)/Decrementi crediti correnti | (3.187) | 37 | |
| Incrementi/(Decrementi) debiti correnti | 1.930 | (2.875) | |
| (B) Cash flow totale da attività operative | (3.896) | 27.745 | |
| (Incrementi) di attività materiali e immateriali non correnti | (4) | (17) | |
| Decrementi di attività materiali e immateriali non correnti | 228 | - | |
| Incrementi/decrementi di altre attività/passività non correnti | (119) | - | |
| (C) Cash flow da attività di investimento | 105 | (17) | |
| Pagamento interessi su Obbligazioni | (5.068) | (5.068) | |
| Incrementi (decrementi) debiti finanziari correnti e non correnti | 2.112 | 2.031 | |
| (Incrementi) decrementi crediti finanziari correnti e non correnti | (185) | (82) | |
| (D) Cash flow da attività di finanziamento | (3.141) | (3.119) | |
| (B) + (C) + (E) Variazione disponibilità liquide e mezzi equivalenti (D) |
(6.932) | 24.609 | |
| (F) Effetto cambiamenti principi contabili | - | (525) | |
| (G) Disponibilità liquide e mezzi equivalenti di fine (A) + (E) + periodo (F) |
44.970 | 52.150 |
Il Conto economico che segue è stato riclassificato indicando in un'apposita sezione i risultati degli investimenti, inclusivi dei costi di gestione degli stessi.
| Conto economico riclassificato | ||
|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | 1° semestre 2019 |
1°semestre 2018 |
| Variazioni fair value e altri oneri/proventi gestione investimenti | 1.054 | 1.122 |
| Costi di gestione investimenti | (53) | (100) |
| Risultato lordo degli investimenti | 1.001 | 1.022 |
| Commissioni attive su garanzie prestate (a) | 487 | 786 |
| Costi netti di gestione (b) | (1.748) | (2.039) |
| Costo struttura (a) - (b) | (1.261) | (1.253) |
| Risultato operativo | (260) | (231) |
| Oneri finanziari netti | (2.085) | (1.814) |
| Risultato ante imposte e poste non ricorrenti | (2.345) | (2.045) |
| Proventi/(Oneri) non ricorrenti | (768) | (634) |
| Risultato ante imposte | (3.113) | (2.679) |
| Imposte dell'esercizio | 71 | (62) |
| Risultato netto del periodo | (3.042) | (2.741) |
Le "Commissioni attive su garanzie prestate" diminuiscono a seguito della riduzione delle garanzie prestate a favore di KME.
Gli "Oneri finanziari netti" sono influenzati dall'applicazione dell'IFRS 16. I "Proventi/(Oneri) non ricorrenti includono le quote di ammortamento dei diritti d'uso relativi ad affitti da controllate.
* * *
Circa l'evoluzione prevedibile della gestione, i risultati dipenderanno prevalentemente dall'andamento dei singoli investimenti e da eventuali operazioni di disinvestimento delle attività ex-Intek. Matureranno inoltre le commissioni sulle garanzie finanziarie prestate nell'interesse di società controllate, pur in misura inferiore rispetto al passato. Per quanto attiene l'andamento della gestione delle partecipazioni si rinvia alle previsioni formulate nelle pagine successive sull'evoluzione dei settori in cui investe Intek.
* * *
Viene nel seguito illustrato l'andamento di gestione degli investimenti di Intek in essere al 30 giugno 2019, rappresentati dalle seguenti principali partecipazioni: KME SE, holding a capo del gruppo KME e Culti Milano.
Si ricorda che le partecipazioni detenute per investimento sono valutate a fair value con effetto a conto economico.
Le altre partecipazioni detenute in portafoglio, reputate strumentali all'attività della Società, comprendono: I2 Capital Partners SGR e Immobiliare Pictea. Tali società, in considerazione dell'applicazione del principio contabile relativo alle Entità di Investimento, sono le uniche inserite nel perimetro del bilancio consolidato unitamente alla capogruppo Intek.
Relativamente alle partecipate strumentali, dopo il commento sugli investimenti, viene riportata una breve sintesi sull'andamento patrimoniale, economico e finanziario del primo semestre 2019.
* * *
L'investimento nel settore "rame" è così riepilogabile:
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2019 | 31 dic 2018 |
|---|---|---|
| Partecipazione KME SE | 478.170 | 483.000 |
| Partecipazione KME Beteiligungsgesellsch.mbH | 1.104 | 1.104 |
| Altro | 8.723 | 5.161 |
| Totale "Rame" | 487.997 | 489.265 |
La riduzione di Euro 4,8 milioni della partecipazione in KME SE è determinata dalla cessione della quota dell'1% nell'ambito dell'acquisizione del controllo di MKM da parte di KME.
L'aggiornamento della valutazione con il metodo dell'Unlevered discounted cash flow al 30 giugno 2019, in conseguenza dei maggiori flussi previsti per effetto dell'acquisizione di MKM, avrebbe condotto ad una variazione positiva di fair value di circa il 9% rispetto a quella del 31 dicembre scorso. In tale aggiornamento è stato peraltro utilizzato un WACC del 11,4% rispetto al 10,28% della precedente valutazione, anche per riflettere i rischi legati, soprattutto in considerazione della recente data di perfezionamento dell'operazione stessa, ai nuovi componenti all'interno del perimetro ed alle sinergie in corso di implementazione. I risultati del metodo dell'Unlevered discounted cash flow sono stati posti a confronto con quelli risultanti da altri metodi (in particolare con il metodo dei multipli di mercato e quello dei multipli di transazione utilizzando il multiplo EV/EBITDA) che hanno confermato le risultanze del metodo principale.
Nel rispetto delle previsioni della policy sulla determinazione del fair value, in sede di redazione della relazione semestrale non sono state apportate modifiche al valore di carico della partecipazione.
* * * Il settore "rame", che si riferisce alla produzione e commercializzazione dei semilavorati in rame e leghe di rame, fa capo alla società controllata tedesca KME SE e rappresenta il maggior investimento industriale di Intek.
Il Gruppo KME concentra la propria attività nella produzione e commercializzazione di prodotti semilavorati e speciali in rame e leghe di rame.
In considerazione della ampia gamma di applicazioni dei prodotti semilavorati e speciali in rame e leghe di rame, la relativa domanda è strettamente connessa all'andamento generale della congiuntura economica nei mercati di riferimento.
La ripresa dell'economia globale, che aveva continuato a rafforzarsi a partire dalla fine del 2016, ha subito un rallentamento della crescita economica nel terzo trimestre 2018 ed ha continuato a rallentare ulteriormente nel primo semestre 2019. Un sostegno all'attività economica potrebbe provenire dal cambiamento nella politica di protezione commerciale espansiva avviata tra gli Stati Uniti, la Cina e l'UE e dalla sicurezza che venga evitata una "Brexit No Deal", le cui caratteristiche sono ancora poco chiare. Inoltre, è emerso il rischio che la ripresa dell'economia globale possa essere rallentata dall'innescarsi e dal diffondersi di ulteriori tendenze protezionistiche, nonché da possibili turbolenze nelle economie emergenti e da campi di battaglia politici nelle regioni chiave.
Nell'area Euro, dov'è concentrata la presenza del Gruppo KME, la precedente crescita si è trasformata in stagnazione a causa del rallentamento dell'industria automobilistica e delle esportazioni. L'incertezza sul trend dell'economia a livello globale, in parte derivante da tensioni geopolitiche, è il fattore di rischio più elevato per l'attività economica.
Il difficile scenario macroeconomico degli ultimi anni ha portato le unità operative del settore "rame" a rafforzare l'efficienza operativa e la flessibilità organizzativa ed a razionalizzare il portafoglio di business, con l'obiettivo di concentrare le risorse su una serie di aziende e mercati ad alto valore aggiunto e con un maggiore potenziale di crescita. Ciò ha portato a un chiaro orientamento strategico e al lancio di un pacchetto di investimenti in Germania per l'espansione dei prodotti in nastri di lega, dotati di un valore aggiunto più elevato e finalizzati alle applicazioni nella mobilità elettrica e nella digitalizzazione, in presenza di una forte domanda di elementi per i connettori. Il progetto sarà finalizzato alla fine del 3° trimestre, allorchè tutte le unità dell'investimento avranno avviato la relativa produzione.
Le attuali influenze negative sul piano macroeconomico, che hanno un impatto durevole sulle prospettive di crescita a lungo termine in Europa e sulla relativa competitività, hanno spinto KME a collegare il processo di integrazione di MKM con una generale estensione ad azioni di riduzione dei costi, al fine di poter ristrutturare il gruppo oltre il livello di sinergie previste dal programma di integrazione di MKM (ora KME Mansfeld).
Nell'ambito di un piano strategico volto a ridurre la complessità ed a concentrare il proprio portafoglio prodotti su crescita sostenibile a lungo termine e sviluppo del margine, KME ha deciso di realizzare nel corso del 2019 il programma di integrazione "Forerunner", volto alla specializzazione dei siti produttivi di rame in base alle forze dei singoli stabilimenti di produzione ed a promuovere il migliore utilizzo delle sue unità produttive.
A seguito dell'avveramento delle condizioni sospensive, in data 28 febbraio 2019 KME SE ha dato esecuzione all'accordo di acquisto (SPA) del gruppo MKM, uno dei principali concorrenti europei del Gruppo KME, divenendone quindi proprietaria. Il prezzo di acquisto è stato pari ad Euro 80 milioni più una partecipazione dell'1% in KME SE. MKM impiega circa 1.100 risorse con un fatturato di circa Euro 1,1 miliardi.
L'acquisizione di MKM rafforza il portafoglio prodotti di KME nel business dei laminati in rame, creando il leader mondiale di tali prodotti. L'obiettivo dell'integrazione di MKM nel footprint di KME è il raggiungimento di un insieme di stabilimenti produttivi aventi specializzazioni nell'ambito del portafoglio dei prodotti laminati, dotati di un taglio competitivo, così da poter offrire una gamma completa di tutte le qualità e leghe di rame, in grado di servire tutti i segmenti del mercato industriale a livello globale.
A seguito dell'avveramento delle condizioni sospensive, in data 31 marzo 2019 è stata data esecuzione all'accordo con Zhejiang Hailiang Co, per la cessione dei business delle barre in ottone in Germania, Italia e Francia e dei tubi in Germania e Spagna. La cessione ha permesso l'incasso netto di Euro 88 milioni circa, corrispondenti al prezzo di cessione di Euro 119 milioni, cui si sono aggiunti il capitale circolante ed il rimborso dei debiti infragruppo esistenti alla data del closing, e dedotti i rimborsi obbligatori degli utilizzi delle linee di credito di circolante relativi al perimetro ceduto per circa Euro 112 milioni.
Il perimetro complessivo dell'operazione occupa un totale di circa 1.100 lavoratori e nel 2017 aveva realizzato un fatturato di circa Euro 540 milioni con un EBITDA pari a circa Euro 15 milioni.
La cessione delle attività relative ai Tubi ed alle Barre di ottone realizza un ulteriore rafforzamento del portafoglio prodotti di KME nelle divisioni "core business" relative ai "Prodotti Speciali" e "Laminati in rame", riducendo così la complessità della struttura industriale e commerciale di KME.
In data 9 luglio 2019 si è perferzionato il closing dell'accordo tra KME SE ed ECT–European Copper Tubes Ltd per l'acquisto della quota del 49% di Tréfimetaux SAS (TMX) da parte di KME SE, che è tornata così a detenere il 100% di tale società.
Tréfimetaux SAS è una società francese che produce tubi e barre di rame rispettivamente negli stabilimenti di Givet e Niederbrueck e controlla la Serravalle Copper Tubes Srl, società italiana che opera nel business dei tubi di rame con il proprio stabilimento sito in Serravalle Scrivia. Il fatturato annuale consolidato del suddetto perimetro al 31 dicembre 2018 è stato di circa Euro 220 milioni con l'impiego di circa 560 risorse.
Il prezzo dell'acquisizione corrisposto al closing è stato di Euro 2,0 milioni e l'accordo prevede anche un earn out basato sulla futura performance del perimetro. Il riacquisto del 49% del capitale di Tréfimétaux consente a KME di accelerare la propria strategia industriale e di mercato.
Per quanto riguarda la strategia di focalizzazione sui mercati con maggiori potenzialità di crescita, la joint venture cinese KMD, destinata a creare un nuovo stabilimento di produzione a Xing Xiang in Cina, ha realizzato il lancio del processo nella prima metà dell'anno.
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La domanda di prodotti semilavorati in rame destinati all'utilizzo nel settore dell'edilizia è ancora caratterizzata da una certa debolezza e da una persistente volatilità che continua a neutralizzare l'effetto positivo dell'aumento del valore aggiunto, ottenuto attraverso una politica di alta qualità, di offerta di un'ampia gamma di prodotti, di continuo supporto al cliente e di sviluppo di idee per il design, volte a promuovere soluzioni innovative per l'architettura residenziale, l'interior design e, in generale, per i grandi spazi pubblici.
L'andamento della domanda di prodotti semilavorati in rame e leghe di rame per il settore dell'industria, dove il Gruppo KME vuole essere un importante player industriale, mettendo a disposizione il proprio know-how storico relativo alla metallurgia, sta confermando i segnali di stabilità a lungo termine, seppur in misura diversa nei vari segmenti, però con il manifestarsi di segnali di improvviso trend negativo in tutte le applicazioni indirettamente collegate all'industria automobilistica, a causa dell'incertezza sullo sviluppo di standard teconologici e di una attività di destoccaggio che dura più del previsto nell'intera catena del valore del settore automobilistico. Invece, il settore dell'elettronica è più stabile nei segmenti tradizionali e presenta interessanti prospettive di crescita a lungo termine negli sviluppi del segmento della mobilità elettrica, anche se soffre per l'andamento del settore automobilistico.
Nel 2018 la divisione prodotti speciali è stata ampiamente caratterizzata da un afflusso ordini più lento, ma anche da attività espansive sul mercato in tutti i segmenti dei prodotti per engineering e dei prodotti semilavorati. La prima metà dell'anno è stata basata sul forte portafoglio ordini risultante dalle attività di acquisizione ordini svolte nel 2018.
Nelle lingottiere tubolari i volumi sono stati positivi, mentre le lingottiere a piastra sono state caratterizzate da un mix standard con margini medi e assenza di piastre AFM.
I ricavi sono stati superiori all'obiettivo, con un lieve miglioramento dei margini nonostante gli aumenti dei costi relativi alle unità di produzione tedesche, dovuti agli aumenti tariffari nei contratti collettivi ed al maggior numero di ore necessario alla messa in produzione del portafoglio ordini. Si prevede che nella seconda metà del 2019 le condizioni generali di mercato potrebbero influenzare negativamente i mercati finali dei prodotti per engineering e quindi potrebbero potenzialmente rallentare il futuro afflusso ordini.
Nel segmento relativo agli utilizzi marittimi è stato ottenuto un afflusso ordini positivo a fronte del miglioramento verificatosi soprattutto nei settori del petrolio, gas e difesa navale. Gli ordini provenienti dalla Marina statunitense sono stati confermati e la relativa produzione è iniziata alla fine del primo trimestre 2019 con la previsione di un ulteriore aumento nella seconda metà del 2019.
Le condizioni del mercato sono notevolmente migliorate rispetto alle difficoltà degli anni precedenti, ma hanno registrato un cambiamento in senso negativo nel quarto trimestre del 2018 e continuano ed essere incerte a causa delle tensioni del commercio globale. Gli asset produttivi acquisiti a Jacksonville negli Stati Uniti hanno iniziato a supportare l'orientamento crescente verso il settore della difesa navale, che è proseguito nel 2019 con una positiva acquisizione di ordini, nonostante il rallentamento del lancio della produzione relativa al programma della marina.
Le vendite e l'afflusso ordini sono stati inferiori agli obiettivi del 2019. In ambito europeo il mercato tedesco è stato colpito dall'andamento negativo del settore automobilistico, mentre la domanda in Spagna, Italia e anche in Francia è stata influenzata negativamente dalla debole economia generale e dai livelli di produzione industriale manifestatisi nel quarto trimestre del 2018.
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In data 9 febbraio 2018, KME SE ha emesso con successo un prestito obbligazionario ad alto rendimento della durata di cinque anni dell'importo di Euro 300 milioni. Il prestito obbligazionario è stato oggetto di rating, è quotato, è dedicato a investitori istituzionali e garantito da un pegno, con riserva del diritto di voto, sulle azioni di KME Germany GmbH & Co. KG, nonché da una ipoteca di primo grado sugli immobili e sugli impianti industriali dello stabilimento di Osnabrück (di proprietà di KME Germany GmbH & Co. KG).
KME SE dispone inoltre di un finanziamento concesso dal pool bancario per un ammontare totale di Euro 350 milioni (successivamente incrementato a Euro 365 milioni per l'ingresso di un altro istituto di credito). Il finanziamento ha attualmente durata fino al febbraio 2021, con opzione per l'estensione di ulteriori due anni su consenso degli istituti finanziatori.
Anche i contratti di factoring sono stati prorogati al febbraio 2021 per un importo di Euro 400 milioni.
Ai tradizionali finanziamenti di KME si sono aggiunti quelli relativi alla controllata KME Mansfeld GmbH che dispone di una linea di credito per il finanziamento del circolante concessa da un pool bancario per un importo totale fino a circa Euro 154 milioni, costituita da due tranche: (a) una linea di finanziamento revolving fino ad Euro 146 milioni con scadenza dicembre 2021, inclusi 12 mesi di run-off period; (b) una linea "amortizing" trimestrale di circa Euro 8 milioni fino a dicembre 2021. Inoltre, ci sono altre linee "amortizing" per Euro 9,8 milioni con scadenza nel corso del 2021. Vi è altresì una linea di factoring con scadenza nel maggio 2021, per un ammontare totale fino ad Euro 140 milioni.
Tutti i finanziamenti sopra menzionati contengono financial covenants simili, soggetti a verifica trimestrale, ad eccezione del prestito obbligazionario, che è soggetto ad un "at incurrence covenant test" secondo gli standard dei bond ad alto rendimento. Alla data del 30 giugno 2019 KME SE ha rispettato interamente tutti i covenants.
Con efficacia dal 22 febbraio 2019 KME AG ha modificato la propria denominazione in KME SE a seguito della trasformazione in Società Europea. La trasformazione in società europea è coerente con l'identità ed il ruolo svolto da KME sul mercato europeo attraverso le proprie società controllate presenti nei principali paesi dell'area UE.
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I principali risultati del settore rame per il 2018, a raffronto con l'esercizio precedente, possono essere così riassunti:
Principali risultati consolidati del settore rame
| Principali risultati settore rame | |||
|---|---|---|---|
| (in milioni di Euro) | 1° sem 2019 | 1° sem 2018 | |
| Fatturato | 1.284,4 | 1.027,9 | |
| Fatturato (al netto materie prime) | 281,5 | 267,5 | |
| EBITDA | 39,4 | 38,6 | |
| EBIT | 16,6 | 23,1 | |
| Risultato ante poste non ricorrenti | (3,9) | 5,8 | |
| Proventi/(Oneri) non ricorrenti | 26,0 | (7,1) | |
| Impatto valutazione IFRS rimanenze magazzino | (2,3) | 9,1 | |
| Risultato partecipate a patrimonio netto | (5,9) | (2,3) | |
| Risultato consolidato netto | 25,5 | 4,9 | |
| Indebitamento netto * | 200,0 | 219,4 | |
| Patrimonio netto di Gruppo * | 220,8 | 204,5 |
(*) Dati al 30 giugno 2019 e al 31 dicembre 2018
Il Fatturato consolidato al 30 giugno 2019 è stato di complessivi Euro 1.284,4 milioni, superiore del 25% a quello del corrispondente periodo del 2018, che era stato di Euro 1.027,9 milioni. Al netto del valore delle materie prime, il fatturato è aumentato da Euro 267,5 milioni a Euro 281,5 milioni, segnando un incremento del 5,2%.
L'Utile operativo lordo (EBITDA) al 30 giugno 2019 è pari ad Euro 39,4 milioni, superiore del 2,1% a quello del 2018, che era stato pari ad Euro 38,6 milioni.
L'Utile operativo netto (EBIT) è pari ad Euro 16,6 milioni (Euro 23,1 milioni nel 2018).
Il Risultato ante componenti non ricorrenti è negativo per Euro 3,9 milioni (positivo per Euro 5,8 milioni nel 2018).
Il Risultato consolidato netto mostra un utile di Euro 25,5 milioni (Euro 4,9 milioni nel 2018) ed è stato influenzato positivamente da Ricavi non ricorrenti per Euro 26,0 milioni di cui Euro 14,0 milioni si riferiscono alla plusvalenza netta sulla vendita di Barre e Tubi ed Euro 19,7 milioni alla plusvalenza sull'acquisto di MKM.
La Posizione Finanziaria Netta al 30 giugno 2019 è negativa per Euro 200,0 milioni quando era pari ad Euro 219,4 milioni a fine dicembre 2018. Il Gruppo continua ad adottare misure al fine di ottimizzare il fabbisogno di capitale circolante.
Il Patrimonio Netto al 30 giugno 2019 è pari ad Euro 220,8 milioni, mentre gli Investimenti totali sono stati pari ad Euro 26,0 milioni (Euro 13,7 milioni a giugno 2018).
Il numero dei Dipendenti al 30 giugno 2019 è pari a 4.055 unità, rispetto a 3.971 unità a fine 2018). L'incremento è dovuto all'acquisizione di MKM al netto della cessione delle Barre e dei Tubi.
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Per quanto riguarda le prospettive, si ritiene che nella seconda metà dell'anno sia improbabile il verificarsi di una stabilizzazione nel settore automobilistico e che la ripresa della domanda sottostante, dopo un riequilibrio delle scorte in funzione delle attività industriali in corso, si concretizzerà in un trend moderato.
La domanda reale in tutti i settori industriali sembra essere solida nel lungo termine ed in crescita per i semilavorati in rame in tutte le regioni. Il forte trend nei settori dell'elettromobilità, della digitalizzazione e delle energie rinnovabili continuerà a sostenere la domanda.
Questo andamento positivo di lungo termine sarà supportato dalla realizzazione delle sinergie relative a tutti i semilavorati in rame, sulla base della piena integrazione delle attività MKM nel Gruppo KME quale attività unitaria facente capo a KME SE. Si prevede che la piena realizzazione delle sinergie di costo contribuirà per circa Euro 20 milioni su base annua alla fine del 2020, dove gli effetti parziali basati su tali sinergie saranno di circa Euro 6 milioni nel 2019 e sosterranno lo sviluppo dell'EBITDA a partire dalla seconda metà del 2019.
Nel secondo trimestre del 2019 le quotazioni medie della materia prima rame sono diminuite, rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente, dell'11% in US\$ (essendo passate da US\$ 6.872/tonn. a US\$ 6.113/tonn.) e del 5,7% in Euro (da Euro 5.768/tonn. a Euro 5.440/tonn.). In termini di tendenza, i prezzi medi del metallo rame hanno registrato una riduzione rispetto a quelli medi del 2018 pari al 6,3% in US\$ (da US\$ 6.524/tonn. a US\$ 6.113/tonn.) e del 1,4% in Euro (da Euro 5.520/ tonn. ad Euro 5.440/tonn.).
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L'investimento nell'ambito del Private Equity è rappresentato dalla partecipazione detenuta dalla Società in I2 Capital Partners SGR, dai rapporti di debito e credito con la stessa e dalla quota del Fondo I2 Capital Partners detenuta direttamente da Intek Group e liquidata a fine luglio 2019.
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2019 | 31 dic 2018 |
|---|---|---|
| Fondo I2 Capital Partners | 5.277 | 2.368 |
| Partecipazione I2 Capital Partners SGR | 1.558 | 1.788 |
| Debiti finanziari verso I2 Capital Partners SGR | (1.122) | (1.311) |
| Altro | 88 | 36 |
| Totale Private Equity | 5.801 | 2.881 |
Per i commenti sulla partecipazione I2 Capital Partners SGR si rimanda alla sezione "Principali controllate strumentali all'attività di Intek Group".
Il Consiglio di Amministrazione della SGR in data 8 maggio 2019 ha deliberato la messa in liquidazione del Fondo I2 Capital Partners, il cui processo si è concluso il 30 luglio scorso, con l'esecuzione del piano di riparto approvato il 15 luglio.
Con i pagamenti avvenuti il 30 luglio, agli investitori è stata così distribuita l'intera liquidità residua, pari ad Euro 6,9 milioni, e sono state assegnate le quote della società Isno 3 Srl, veicolo in cui erano stati precedentemente concentrati tutti gli asset illiquidi del Fondo e quelli non ancora dismessi.
Tra i mesi di aprile e luglio 2019 Intek ha acquistato, con un costo di Euro 3,2 milioni, i diritti ceduti da alcuni investitori desiderosi di uscire definitivamente dal proprio investimento, incrementando la sua quota di partecipazione al Fondo dal 19,15% al 59,5%.
Per effetto della chiusura della liquidazione del Fondo, Intek ha incassato liquidità per Euro 3,6 milioni ed assunto il controllo di Isno 3, di cui I2 Capital Partners SGR detiene una partecipazione del 3% in base agli accordi di remunerazione relativi all'ultima parte della sua attività di management company.
Viene di seguito evidenziato un sintetico aggiornamento relativo agli attivi non liquidi del Fondo.
Come riferito, è ancora pendente davanti alla Corte di Cassazione l'impugnazione della sentenza d'appello che aveva confermato le decisioni del Tribunale di Genova rigettando le principali domande avanzate da Isno 3.
Nel mese di agosto 2019 sono stati incassati da Isno 3 crediti fiscali per Euro 1,3 milioni, ultimo attivo relativo alla procedura Safim Leasing.
Per tale investimento residua un credito di nominali Euro 1,2 milioni vantato nei confronti di alcuni dei soggetti acquirenti di Nuovi Investimenti SIM SpA, per il quale è in essere un contenzioso coltivato da I2 Capital Partners SGR.
Al 30 giugno 2019 l'attivo di Benten (detenuta al 30%) ancora da realizzare è costituito unicamente da crediti fiscali oggetto di un contenzioso con l'Agenzia delle Entrate.
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Possono così essere riassunti:
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2019 | 31 dic 2018 |
|---|---|---|
| Partecipazione Breda Energia | 6.162 | 6.162 |
| Partecipazione Intek Investimenti | 417 | 417 |
| Crediti ex Fime (al netto anticipi) | 3.553 | 4.285 |
| Altri crediti non performing (crediti fiscali e da concordati) | 280 | 279 |
| Fondi Rischi | (490) | (490) |
| Crediti finanziari verso Intek Investimenti | 553 | 546 |
| Debiti finanziari verso Breda Energia in liquidazione | (3.358) | (3.479) |
| Altro | (730) | (916) |
| Totale Non Operating Assets | 6.387 | 6.804 |
La diminuzione di Euro 0,4 milioni rispetto al 31 dicembre 2018 è da imputare principalmente:
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L'attività Real Estate/Altre attività è così analizzabile:
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2019 | 31 dic 2018 |
|---|---|---|
| Partecipazione Immobiliare Pictea | 24.133 | 24.133 |
| Immobili e terrreni | 553 | 780 |
| Crediti finanziari verso Immobiliare Pictea | 8.153 | 6.948 |
| Partecipazione Progetto Ryan 2/Mecchld | 217 | 217 |
| Altro | 300 | 287 |
| Totale Real Estate/Altri | 33.356 | 32.365 |
Sono proseguite nel semestre le attività volte alla valorizzazione degli attivi immobiliari detenuti dal Gruppo in particolare attraverso Immobiliare Pictea.
La società si è vista costretta a risolvere il contratto di locazione che interessava parte dell'immobile di Varedo (ex Tecno), a causa di ripetute violazioni di previsioni legali e contrattuali da parte del conduttore, nei confronti del quale sono state avviate le conseguenti azioni giudiziarie per il risarcimento dei danni.
Successivamente al 30 giugno sono stati ceduti tre appartamenti dei quattro posseduti a Padova. Le cessioni hanno comportato l'incasso di Euro 0,3 milioni che ha consentito l'estinzione del sottostante mutuo e l'ottenimento di risorse finanziarie aggiuntive.
Relativamente agli immobili ex Fime Leasing, si segnala la cessione di parte dell'immobile di Sezze per un corrispettivo di Euro 0,5 milioni e la sottoscrizione di un preliminare per la cessione dell'immobile di Torchiarolo per un corrispettivo di Euro 0,1 milione la cui esecuzione è prevista nel corso dell'ultimo trimestre 2019.
Le cessioni, anche se non particolarmente remunerative, hanno permesso di liberare risorse finanziarie, di evitare ulteriori deprezzamenti delle unità immobiliari nonché delle correlate spese (quali assicurazioni, imposte ed oneri di manutenzione).
L'attivo di Immobiliare Pictea comprende anche la partecipazione, pari al 100% delle azioni speciali di categoria B, in Ducati Energia SpA, corrispondente al 6,77% del capitale della stessa. Tali azioni beneficiano di un privilegio del 2% rispetto alle azioni ordinarie in caso di distribuzione di dividendo. E' inoltre previsto che, in caso di cessione del controllo di Ducati Energia SpA, tali azioni siano convertite in azioni ordinarie ed abbiano i medesimi diritti spettanti agli azionisti trasferenti. Ducati Energia ha chiuso il proprio bilancio consolidato 2018 con ricavi per Euro 246,3 milioni (+14,5% rispetto al precedente esercizio), EBITDA di Euro 35,8 milioni (+20%), EBIT di Euro 26,2 milioni (+33,6%) e risultato netto di Euro 18,4 milioni (+61,4%).
Le attività sono così riepilogabili:
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2019 | 31 dic 2018 |
|---|---|---|
| Partecipazione Culti Milano e Progetto Ryan 3 (ex Culti Srl) | 11.492 | 11.057 |
| Partecipazione AgriEnergia | 953 | 953 |
| Finanziamenti AgriEnergia | 768 | 784 |
| Altre attività (altre passività) ex ErgyCapital | (174) | (155) |
| Partecipazione Il Post | 138 | 63 |
| Altro | 4 | 65 |
| Totale Culti Milano/Altri servizi | 13.181 | 12.767 |
Intek Group possiede il 77,17% di Culti Milano, società quotata dal luglio 2017 sul mercato AIM gestito da Borsa Italiana. La quota di partecipazione si è incrementata rispetto al 72,04% del 31 dicembre 2018 per effetto di acquisti sul mercato con esborsi per Euro 0,4 milioni.
Culti Milano, che progetta, produce e vende in più di 30 nazioni, opera nel settore della produzione e distribuzione di fragranze d'ambiente d'alta gamma, un preciso segmento del mercato del lusso. Punti di forza del prodotto distribuito dalla società sono la chiara appartenenza allo stile Made in Italy, l'esclusività e la sofisticatezza delle fragranze e il design molto ricercato che lo fanno riconoscere quale brand iconico.
Nel 2018 il management aveva anticipato le azioni previste nel Piano strategico triennale con l'accelerazione degli investimenti della società sul fronte del retail sul mercato italiano e l'ampliamento del range di prodotto destinato al body care persona, evolvendosi da impresa di fragranze a impresa volta al benessere della persona, in tutte le sue declinazioni: dalla profumazione per l'ambiente (casa, auto, barca, ecc.) a quella della persona (profumi, igiene personale, cosmesi).
Al proposito va evidenziato come il raffronto dei valori economici realizzati nel primo semestre 2019 con quelli al 30 giugno 2018, evidenzia il ritorno economico dei rilevanti investimenti effettuati nel corso dell'esercizio precedente e la capacità di assorbire gli oneri di start-up delle nuove iniziative.
I principali indicatori, possono essere così sintetizzati:
vendite complessive: Euro 3,6 milioni (Euro 3,1 milioni nel primo semestre 2018) (+18%);
Con un investimento di Euro 2,5 milioni (di cui 2 milioni pagati al closing, mentre i rimanenti massimi Euro 500 migliaia saranno oggetto di un meccanismo incentivante, sulla componente reddituale della società, da riconoscersi entro il 2021) Culti ha finalizzato ad inizio luglio 2019 l'acquisto del 50,01% di Bakel Srl, società la cui attività è focalizzata su prodotti skincare realizzati esclusivamente da principi attivi naturali.
Il controvalore dell'acquisizione è stato definito in base ad un enterprise value di Euro 5,5 milioni.
L'acquisizione è stata finanziata con risorse proprie e, per quanto attiene ad Euro 1 milione, da un finanziamento a medio termine, concesso da ICCREA, della durata di 5 anni amortizing, con uno spread di 150 basis points, sull'Euribor trimestrale.
Le posizioni ex ErgyCapital fanno riferimento alle residue partecipazioni ed alle relative posizioni finanziarie di credito e debito.
La controllata Società Agricola Agrienergia Srl gestisce un impianto per la produzione di energia elettrica alimentato dal biogas generato dalla fermentazione di colture cerealicole, sito nel Comune di Pegognaga (MN), con una potenza di 999 kW.
Nell'esercizio 2019 Società Agricola Agrienergia ha distribuito ad Intek dividendi per Euro 0,1 milioni oltre al rimborso di finanziamenti, nel mese di agosto, per Euro 0,2 milioni.
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La Capogruppo non ha alcuna posizione debitoria nei confronti di terzi, oltre al prestito obbligazionario di Euro 101,7 milioni, con scadenza nel febbraio 2020 e ad un finanziamento di complessivi Euro 0,2 milioni riveniente dall'incorporata ErgyCapital con scadenza nel dicembre 2019.
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Il risultato del periodo, in assenza di significativi risultati nell'ambito dei "Proventi Netti da Gestione di Partecipazioni", è negativo per Euro 2,0 milioni ed è dovuto principalmente agli oneri finanziari netti.
| Conto economico consolidato | |||
|---|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | 1° semestre 2019 |
1° semestre 2018 |
|
| Proventi/(Oneri) Netti da Gestione di Partecipazioni | 2.683 | (606) | |
| Commissioni su garanzie prestate | 488 | 786 | |
| Altri proventi | 1.622 | 632 | |
| Costo del lavoro | (980) | (968) | |
| Ammortamenti, impairment e svalutazioni | (679) | (425) | |
| Altri costi operativi | (3.220) | (857) | |
| Risultato Operativo | (86) | (1.438) | |
| Proventi Finanziari | 688 | 904 | |
| Oneri Finanziari | (2.889) | (2.932) | |
| Oneri Finanziari Netti | (2.201) | (2.028) | |
| Risultato Ante Imposte | (2.287) | (3.466) | |
| Imposte correnti | 703 | 799 | |
| Imposte differite | (404) | (839) | |
| Totale Imposte sul reddito | 299 | (40) | |
| Risultato del periodo | (1.988) | (3.506) |
Gli "Altri proventi" beneficiano di proventi legati a "special situations" per Euro 0,7 milioni. Gli "Altri costi operativi" nel primo semestre 2018 erano stati positivamente influenzati, per Euro 1,5 milioni, dalla transazione con la procedura Mareco.
Con riferimento alla situazione patrimoniale, il patrimonio netto consolidato può essere così sintetizzato:
| Patrimonio netto consolidato | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2019 | 31 dic 2018 | |||
| Capitale Sociale | 335.069 | 335.069 | |||
| Riserve | 169.382 | 148.661 | |||
| Risultato di periodo | (1.988) | 20.866 | |||
| Patrimonio netto di competenza dei soci della capogruppo | 502.463 | 504.596 | |||
| Competenze di terzi | - | - | |||
| Patrimonio netto totale | 502.463 | 504.596 |
La variazione è collegata unicamente al risultato complessivo del periodo.
Il Capitale investito netto consolidato è il seguente:
| Capitale investito netto consolidato | ||||
|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2019 | 31 dic 2018 | ||
| Capitale immobilizzato netto | 552.909 | 552.459 | ||
| Capitale circolante netto | 11.144 | 9.181 | ||
| Imposte differite nette | 1.064 | 1.429 | ||
| Fondi | (1.423) | (1.385) | ||
| Capitale investito netto | 563.694 | 561.684 | ||
| Patrimonio netto totale | 502.463 | 504.596 | ||
| Posizione finanziaria netta | 61.231 | 57.088 | ||
| Fonti di finanziamento | 563.694 | 561.684 |
Il "Capitale investito netto" è una grandezza finanziaria non prevista dagli IFRS e non è da considerarsi alternativa a quelle previste dagli IFRS. Di seguito si riporta il contenuto delle sue componenti:
Il dettaglio della "Posizione finanziaria netta" è il seguente:
| Posizione finanziaria netta consolidata - Riclassificata |
|||||
|---|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2019 |
31 dic 2018 |
|||
| Debiti finanziari a breve termine | 109.647 | 10.760 | |||
| Debiti finanziari a medio lungo termine | 5.485 | 5.378 | |||
| Debiti finanziari v/società del Gruppo | 3.510 | 3.706 | |||
| (A) Debiti finanziari | (A) | 118.642 | 19.844 | ||
| Liquidità | (45.641) | (52.556) | |||
| Altre attività finanziarie | (10.426) | (10.242) | |||
| Crediti finanziari v/società del gruppo | (1.344) | (1.349) | |||
| (B) Liquidità ed attività finanziarie correnti | (B) | (57.411) | (64.147) | ||
| (C) Posizione finanziaria netta consolidata ante titoli in circolazione | (A) + (B) | 61.231 | (44.303) | ||
| (D) Titoli di debiti in circolazione (al netto interessi) | - | 101.391 | |||
| (E) Posizione finanziaria netta consolidata | (C) + (D) | 61.231 | 57.088 | ||
| (F) Attività finanziarie non correnti | (3.402) | (3.403) |
Nei debiti finanziari a breve è stato riclassificato il Prestito Obbligazionario scadente a febbraio 2020 e quindi entro dodici mesi.
I flussi finanziari del periodo possono così essere sintetizzati nel Rendiconto Finanziario Consolidato predisposto con il metodo indiretto:
| Rendiconto finanziario consolidato - metodo indiretto |
||||
|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | 1° semestre 2019 |
1° semestre 2018 |
||
| (A) Disponibilità liquide e mezzi equivalenti inizio anno | 52.556 | 28.886 | ||
| Risultato ante imposte | (2.287) | (3.466) | ||
| Ammortamenti immobilizzazioni materiali e immateriali | 276 | 203 | ||
| Svalutazione/(Rivalutazione) attività non correnti diverse dalle att. finanziarie | 403 | 222 | ||
| Svalutazione/(Rivalutazione) investimenti e attività finanziarie | (2.612) | 943 | ||
| Variazione fondi pensione, TFR, stock option | 12 | 18 | ||
| Variazione dei fondi rischi e spese | - | (1.571) | ||
| (Incrementi) decrementi in partecipazioni | 4.385 | 326 | ||
| (Incrementi) decrementi in investimenti finanziari e attività finanziarie | (2.297) | (100) | ||
| Incrementi (decrementi) debiti finanziari correnti e non correnti verso correlate | (196) | (211) | ||
| (Incrementi) decrementi crediti finanziari correnti e non correnti verso correlate | 6 | 33.935 | ||
| (Incrementi)/Decrementi crediti correnti | (3.244) | 876 | ||
| Incrementi/(Decrementi) debiti correnti | 2.103 | (2.913) | ||
| (B) Cash flow totale da attività operative | (3.451) | 28.262 | ||
| (Incrementi) di attività materiali e immateriali non correnti | (213) | (158) | ||
| Decrementi di attività materiali e immateriali non correnti | 175 | - | ||
| Incrementi/decrementi di altre attività/passività non correnti | (122) | - | ||
| (C) Cash flow da attività di investimento | (160) | (158) | ||
| Incrementi/(Decrementi) debiti finanziari correnti e non correnti | (3.120) | (3.379) | ||
| (Incrementi)/Decrementi crediti finanziari correnti e non correnti | (184) | - | ||
| (D) Cash flow da attività di finanziamento | (3.304) | (3.379) | ||
| (B) + (C) (E) Variazione disponibilità liquide e mezzi equivalenti + (D) |
(6.915) | 24.725 | ||
| (F) Effetto cambiamenti principi contabili | - | (526) | ||
| (A) + (E) + (G) Disponibilità liquide e mezzi equivalenti di fine periodo (F) |
45.641 | 53.085 |
* * *
In continuità con quanto effettuato nei precedenti esercizi, in occasione della presentazione della relazione semestrale, la Società ritiene opportuno aggiornare le informazioni in materia di corporate governance.
L'Assemblea degli azionisti del 16 maggio 2019 ha approvato la relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione ed il bilancio chiuso al 31 dicembre 2018, nonché la proposta di destinazione dell'utile di esercizio di Euro 16.791.385 come segue:
L'assemblea ha inoltre approvato, in via consultiva, la relazione sulla remunerazione, ai sensi dell'art. 123 ter del D.Lgs 58/1998 ed ha autorizzato il Consiglio di Amministrazione, nel rispetto nei limiti e delle modalità di legge, di statuto e di regolamento, all'acquisto e disposizione di azioni proprie.
Per quanto riguarda il capitale sociale, non vi sono state modifiche nella sua entità e composizione. Si ricorda che, a partire dal 2 maggio 2013, le azioni di risparmio in circolazione hanno una unica linea di quotazione, caratterizzata dai seguenti codici ISIN:
* * *
La Società, alla data di redazione della presente relazione, dispone di n. 5.713.572 azioni ordinarie proprie pari al 1,468% del capitale votante (1,30% sul capitale complessivo) e di n. 11.801 azioni di risparmio proprie (pari allo 0,024% del capitale di categoria).
Nel corso del primo semestre 2019 non sono state effettuate operazioni di acquisto o dismissione di azioni proprie ordinarie o di risparmio da parte della Società o di sue controllate.
La Società è controllata da Quattroduedue Holding BV con sede in Amsterdam - Duivendrecht (Olanda), Entrada 306, 5th Floor, tramite Quattroduedue SpA, società interamente controllata dalla predetta Quattroduedue Holding BV. Alla data del 30 giugno 2019, Quattroduedue Holding BV risultava in possesso di n. 182.778.192 azioni ordinarie Intek Group, pari al 46,97% del capitale ordinario e di n. 1.424.031 azioni di risparmio pari al 2,842% del capitale di categoria.
Dal mese di giugno 2018, ricorrendone i presupposti e le condizioni previsti dalla normativa vigente e dallo Statuto sociale, ha avuto effetto la maggiorazione del diritto di voto con riferimento a n. 158.067.500 azioni ordinarie Intek Group detenute dal socio Quattroduedue SpA; pertanto, per effetto di tale maggiorazione, il numero complessivo dei diritti di voto spettanti, alla data attuale, a Quattroduedue SpA, ammonta a n. 340.845.692, pari al 61,66% dei complessivi n. 552.777.337 diritti di voto esercitabili nelle assemblee della Società.
Relativamente alle "partecipazioni potenziali e/o posizioni lunghe" si ricorda che nel luglio 2018, la Società ha ricevuto una dichiarazione da Intesa Sanpaolo SpA con riferimento al possesso di strumenti finanziari partecipativi (prestiti convertendi) che, ove vengano in essere i presupposti per la loro conversione, darebbero diritto all'attribuzione di una partecipazione pari al 25% circa del capitale ordinario della Società.
Per ogni altra informazione relativa agli assetti proprietari, alla governance della Società e ad ogni altro adempimento si fa espresso rinvio alla apposita relazione predisposta per l'esercizio 2018 ai sensi dell'art. 123 bis del D. Lgs. 58/98 ed inserita nel fascicolo di bilancio.
Le operazioni con parti correlate, ivi incluse le operazioni infragruppo, non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nell'ordinario corso degli affari delle società del Gruppo e sono regolate applicando normali condizioni, determinate con parametri standard o a condizioni di mercato.
Al 30 giugno 2019 i principali finanziamenti attivi nei confronti di società controllate, dirette ed indirette, non consolidate erano i seguenti:
Intek vanta inoltre un credito per un finanziamento di Euro 8,0 milioni nei confronti di Immobiliare Pictea, eliso in sede di bilancio consolidato.
I finanziamenti passivi in essere con società non consolidate sono relativi a:
E' in essere un finanziamento passivo per Euro 1,1 milioni da I2 Capital Partners SGR eliso in sede di bilancio consolidato.
Il dettaglio delle transazioni con parti correlate è inserito nelle note esplicative al bilancio semestrale.
Viene di seguito aggiornato il contenzioso più significativo che interessa Intek Group.
Sono ancora in corso le controversie pendenti dal primo semestre 2016 con alcuni azionisti di risparmio.
Quattro di tali cause sono state definite con sentenze di primo grado, tutte favorevoli alla Società, di cui tre impugnate davanti alle Corti d'Appello territorialmente competenti (Bari e Roma) ed una, invece, divenuta definitiva.
In particolare, una delle sentenze, oggetto di impugnazione della controparte soccombente davanti alla Corte d'Appello di Bari, ha accolto l'opposizione proposta dalla Società contro un decreto ingiuntivo dell'importo di Euro 118 migliaia emesso dal Tribunale di Bari, che, in sede di decisione definitiva, è stato revocato, con condanna della controparte alla restituzione di quanto Intek Group aveva versato in forza della provvisoria esecutività del decreto, alla rifusione delle spese di lite ed al risarcimento del danno per lite temeraria.
Le altre due sentenze pronunciate dal Tribunale di Roma (anche queste oggetto di impugnazione davanti alla Corte d'Appello di Roma), in accoglimento della domanda di Intek Group, hanno accertato l'insussistenza di crediti pretesi da due soci di risparmio (che nel frattempo avevano anche agito in via monitoria, ottenendo due decreti ingiuntivi che sono stati oggetto di opposizione da parte di Intek Group e attualmente pendenti davanti al Tribunale di Bari) verso Intek Group per presunti dividendi non distribuiti.
Entrambe le sentenze hanno condannato i convenuti a rifondere ad Intek Group le spese legali di giudizio.
Le altre cause pendenti davanti al Tribunale di Bari e consistenti in opposizioni a decreti ingiuntivi (nessuno dei quali esecutivo) ottenuti da alcuni soci di risparmio sempre per il medesimo oggetto, sono state rinviate all'udienza del 5 febbraio 2020 per la precisazione delle conclusioni, avendo il Giudice rigettato tutte le istanze istruttorie richieste dalle controparti.
Intek Group, nella certezza di aver sempre agito nel pieno rispetto dei diritti e delle prerogative dei propri azionisti nonché delle norme di statuto, di legge e di regolamento, si è opposta con fermezza alle iniziative così avviate da alcuni azionisti di risparmio nell'intenzione di assumere ogni più efficace misura a tutela dei propri interessi e della propria immagine.
A tal fine si è vista costretta ad assumere anche iniziative giudiziarie in ambito penalistico provvedendo a sporgere denuncia-querela nei confronti di chi, in più occasioni, ha accusato la Società di comportamenti dallo stesso definiti illeciti che non hanno alcun riscontro nella realtà.
* * *
I dipendenti di Intek al 30 giugno 2019 erano pari a 12, di cui n. 2 dirigenti e n. 10 impiegati.
Il numero medio dei dipendenti delle società consolidate, a raffronto con quello del precedente esercizio, è il seguente:
| 30/06/2019 | 31/12/2018 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|
| Dirigenti | 3 | 3 | - | 0,00% |
| 21,43% | 20,00% | |||
| Impiegati | 11 | 12 | (1) | -8,33% |
| 78,57% | 80,00% | |||
| Totale addetti (medio) | 14 | 15 | (1) | -6,67% |
| 100,00% | 100,00% | |||
| * * * |
Con riferimento a quanto previsto dagli artt. 36, 37 e 38 del Regolamento in oggetto si segnala che:
* * *
Si segnala che il Consiglio di Amministrazione della Società, nella sua riunione del 14 settembre 2012, ha tra l'altro deciso di avvalersi della deroga prevista dagli artt. 70, comma VIII, e 71 bis del Regolamento Emittenti che dà facoltà alla società di essere esentata dall'obbligo di mettere a disposizione del pubblico un Documento Informativo in caso di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimenti di beni in natura, acquisizioni e cessioni.
* * *
Intek nella sua posizione di holding di investimenti dinamica è esposta direttamente ai rischi legati alle operazioni di investimento e disinvestimento. I risultati economici della Società dipendono prevalentemente da tali operazioni e dai dividendi distribuiti dalle società partecipate e, quindi, in ultima istanza, riflettono oltre l'andamento economico anche le politiche di investimento e di distribuzione dei dividendi di quest'ultime.
Gli investimenti in partecipazioni societarie sono per loro natura investimenti connotati da un certo livello di rischio. Tali tipologie di investimenti, infatti, non garantiscono la certezza del rimborso del capitale investito ovvero possono produrre flussi di cassa insufficienti a remunerare il capitale investito o comunque tradursi in performance che possono risultare inferiori a quelle di mercato.
Inoltre il processo di disinvestimento potrebbe richiedere tempi più lunghi di quelli previsti e/o essere realizzato con modalità non pienamente soddisfacenti o a condizioni non remunerative. In particolare con riferimento alle partecipazioni in società non quotate, direttamente o indirettamente detenute, non si può garantire l'assenza di rischi connessi principalmente alla liquidabilità di tali partecipazioni e alla valutazione delle stesse, in considerazione: (a) della possibile assenza in tali società di sistemi di controllo analoghi a quelli richiesti per le società con titoli quotati, con la possibile conseguente indisponibilità di un flusso di informazioni almeno pari, sotto il profilo quantitativo e qualitativo, a quello disponibile per le società con titoli quotati; e (b) delle difficoltà di effettuare verifiche indipendenti nelle società e, quindi, valutare la completezza e l'accuratezza delle informazioni da esse fornite. Nel caso di partecipazioni non di controllo, siano esse di società quotate o non quotate, la possibilità di influire sulla gestione delle partecipazioni medesime per favorirne la crescita, anche attraverso il rapporto con il management e l'azionariato della partecipata, potrebbe essere limitata.
Per maggiore informativa sui rischi aziendali, si rimanda all'apposito paragrafo contenuto nelle Note esplicative alla relazione semestrale.
Non si segnalano eventi successivi degni di menzione oltre a quanto già esposto in precedenza.
Vengono di seguito riportati, in sintesi, dei brevi commenti sull'attività svolta nel corso del primo semestre 2019 dalle società individuate come strumentali all'attività di Intek.
Per maggiori dettagli si rimanda all'apposita nota sull'andamento della gestione nei diversi settori di investimento.
I2 Capital Partners SGR è attiva nella gestione collettiva del risparmio attraverso la promozione, l'istituzione, l'organizzazione e la gestione di fondi comuni di investimento mobiliare di tipo chiuso, attivi nel settore del private equity e concentrati in modo particolare nell'ambito delle cosiddette Special Situations.
Dopo la liquidazione del Fondo I2 Capital Partners, avvenuta nel luglio 2019, sono in fase di esame altre opportunità operative nel campo del private equity. Al 30 giugno 2019 la Società aveva un patrimonio netto di Euro 1,6 milioni dopo avere rilevato una perdita per il semestre di Euro 0,2 milioni.
La società, di cui Intek ha assunto il controllo totalitario nel corso del 2015, è proprietaria dell'immobile di Milano - Foro Buonaparte, 44 in cui hanno sede, oltre ad Intek, anche alcune società dalla stessa partecipate.
A seguito della fusione per incorporazione di Rede Immobiliare Srl, I2 Real Estate Srl e Tecno Servizi Srl, avvenuta a fine dicembre 2017, Immobiliare Pictea è divenuta titolare delle attività in precedenza detenute da quest'ultime ed in particolare dei compendi immobiliari siti in Varedo (MB), Ivrea (TO) e Sondrio.
La società ha un patrimonio netto di Euro 14,1 milioni ed ha conseguito un risultato del periodo negativo per Euro 0,8 milioni.
Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2019
| (in migliaia di Euro) | Rif. 30-giu-19 Nota |
31-dic-18 | |||
|---|---|---|---|---|---|
| di cui parti correlate |
di cui parti correlate |
||||
| Investimenti in partecipazioni e quote di fondi | 4.1 | 521.551 | 498.527 | 521.027 | 502912 |
| Attività finanziarie non correnti | 4.2 | 3.824 | 3.684 | 4.722 | 4.582 |
| Immobili, impianti e macchinari | 4.3 | 11.985 | 11.481 | ||
| Investimenti immobiliari | 4.4 | 15.958 | 16.536 | ||
| Attività immateriali | 4.5 | 6 | 6 | ||
| Altre attività non correnti | 4.6 | 7 | 6 | ||
| Attività per imposte differite | 4.20 | 4.592 | 4.958 | ||
| Totale Attività non correnti | 557.923 | 558.736 | |||
| Attività finanziarie correnti | 4.7 | 12.700 | 2.274 | 12.516 | 2.274 |
| Crediti commerciali | 4.8 | 13.647 | 8.572 | 10.844 | 4.951 |
| Altri crediti ed attività correnti | 4.9 | 6.628 | 2.572 | 5.484 | 1.867 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 4.10 | 45.641 | 52.556 | ||
| Totale Attività correnti | 78.616 | 81.400 | |||
| Attività non correnti detenute per la vendita | - | - | |||
| Totale Attività | 636.539 | 640.136 |
Le note esplicative sono parte integrante di questo bilancio consolidato semestrale abbreviato
Le informazioni sulle operazioni con parti correlate sono contenute nella nota 4.21
| (in migliaia di Euro) | Rif. Nota |
30-giu-19 | 31-dic-18 | ||
|---|---|---|---|---|---|
| di cui parti correlate |
di cui parti correlate |
||||
| Capitale sociale | 335.069 | 335.069 | |||
| Altre Riserve | 100.336 | 79.467 | |||
| Azioni proprie | (1.820) | (1.820) | |||
| Risultati di esercizi precedenti | 71.143 | 71.146 | |||
| Riserva altri componenti Conto economico complessivo |
(277) | (132) | |||
| Utile (perdita) del periodo | (1.988) | 20.866 | |||
| Patrimonio netto di Gruppo | 4.11 | 502.463 | 504.596 | ||
| Partecipazioni di terzi | - | - | |||
| Totale Patrimonio netto | 4.11 | 502.463 | 504.596 | ||
| Benefici ai dipendenti | 4.12 | 381 | 343 | ||
| Passività per imposte differite | 4.20 | 3.528 | 3.529 | ||
| Debiti e passività finanziarie non correnti | 4.13 | 5.907 | - | 6.697 | |
| Titoli obbligazionari | 4.14 | - | 101.391 | ||
| Altre passività non correnti | 4.15 | 2.218 | 2.338 | ||
| Fondi per rischi ed oneri | 4.16 | 1.042 | 1.042 | ||
| Totale Passività non correnti | 13.076 | 115.340 | |||
| Debiti e passività finanziarie correnti | 4.17 | 114.087 | 3.510 | 15.391 | 3.706 |
| Debiti verso fornitori | 4.18 | 1.763 | 112 | 1.308 | 179 |
| Altre passività correnti | 4.19 | 5.150 | 811 | 3.501 | 904 |
| Totale Passività correnti | 121.000 | 20.200 | |||
| Totale Passività e Patrimonio netto | 636.539 | 640.136 |
Le note esplicative sono parte integrante di questo bilancio consolidato semestrale abbreviato
Le informazioni sulle operazioni con parti correlate sono contenute nella nota 4.21
| (in migliaia di Euro) | Rif. Nota |
1° semestre 2019 | 1° semestre 2018 | ||
|---|---|---|---|---|---|
| di cui parti correlate |
di cui parti correlate |
||||
| Proventi Netti da Gestione di Partecipazioni | 5.1 | 2.683 | (606) | ||
| Commissioni su garanzie prestate | 5.2 | 488 | 488 | 786 | 786 |
| Altri proventi | 5.3 | 1.622 | 2.287 | 632 | 46 |
| Costo del lavoro | 5.4 | (980) | - | (968) | - |
| Ammortamenti, impairment e svalutazioni | 5.5 | (679) | (425) | ||
| Altri costi operativi | 5.6 | (3.220) | (907) | (857) | (907) |
| Risultato Operativo | (86) | (1.438) | |||
| Proventi Finanziari | 688 | 238 | 904 | 205 | |
| Oneri Finanziari | (2.889) | (54) | (2.932) | (45) | |
| Oneri Finanziari Netti | 5.7 | (2.201) | (2.028) | ||
| Risultato Ante Imposte | (2.287) | (3.466) | |||
| Imposte correnti | 5.8 | 703 | 799 | ||
| Imposte differite | 5.8 | (404) | (839) | ||
| Totale Imposte sul reddito | 299 | (40) | |||
| Risultato netto dell'esercizio | (1.988) | (3.506) | |||
| Altri componenti del conto economico complessivo: | |||||
| Valutazione benefici definiti a dipendenti | (26) | 4 | |||
| Componenti che non potranno essere riclassificate | |||||
| nel risultato d'esercizio | (26) | 4 | |||
| Variazione netta della riserva di cash flow hedge | (157) | (6) | |||
| Imposte su altri componenti del c. e. complessivo | 38 | 1 | |||
| Componenti che potranno essere riclassificate nel risultato d'esercizio |
(119) | (5) | |||
| Altri componenti del conto economico complessivo al netto degli effetti fiscali: |
(145) | (1) | |||
| Totale conto economico complessivo dell'esercizio | (2.133) | (3.507) | |||
| Risultato del periodo attribuibile: | |||||
| - interessenze di pertinenza dei terzi | - | - | |||
| - agli azionisti della controllante | (1.988) | (3.506) | |||
| Risultato del periodo | (1.988) | (3.506) | |||
| Totale conto economico complessivo attribuibile: | |||||
| - interessenze di pertinenza dei terzi | - | - | |||
| - agli azionisti della controllante | (2.133) | (3.507) | |||
| Totale conto economico complessivo del periodo | (2.133) | (3.507) | |||
| Utile per azione (dati in Euro) | |||||
| Utile (perdita) base per azione | (0,0046) | (0,0081) | |||
| Utile (perdita) diluito per azione | (0,0046) | (0,0081) |
Le note esplicative sono parte integrante di questo bilancio consolidato semestrale abbreviato
Le informazioni sulle operazioni con parti correlate sono contenute nella nota 4.21
| (in migliaia di Euro) | Capitale sociale |
Altre riserve | Azioni proprie |
Risultati esercizi precedenti |
Riserva altri componenti conto economico complessivo |
Risultato del periodo |
Totale patrimonio di Gruppo |
Interessenze di terzi |
Totale patrimonio consolidato |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Patrimonio netto al 31 dicembre 2017 - pubblicato |
335.069 | 43.962 | (1.820) | 72.196 | (128) | 35.402 | 484.681 | - | 484.681 |
| Effetto dei cambiamenti di principi contabili | - | - | - | (948) | - | - | (948) | - | (948) |
| Patrimonio netto al 31 dicembre 2017 | 335.069 | 43.962 | (1.820) | 71.248 | (128) | 35.402 | 483.733 | - | 483.733 |
| Allocazione risultato della Capogruppo | - | 36.747 | - | - | - | (36.747) | - | - | - |
| Allocazione risultato delle controllate | - | (1.242) | - | (103) | - | 1.345 | - | - | - |
| Componenti del conto economico complessivo | - | - | - | - | (1) | - | (1) | - | (1) |
| Risultato del periodo | - | - | - | - | - | (3.506) | (3.506) | - | (3.506) |
| Totale conto economico complessivo | - | - | - | - | (1) | (3.506) | (3.507) | - | (3.507) |
| Patrimonio netto al 30 giugno 2018 | 335.069 | 79.467 | (1.820) | 71.145 | (129) | (3.506) | 480.226 | - | 480.226 |
| Riclassifica azioni proprie |
(1.820) | - | 1.820 | - | - | - | - | - | - |
| Patrimonio netto al 30 giugno 2018 | 333.249 | 79.467 | - | 71.145 | (129) | (3.506) | 480.226 | - | 480.226 |
Al 30 giugno 2018 la Capogruppo deteneva direttamente numero 5.713.572 azioni ordinarie e numero 11.801 azioni di risparmio tutte prive di valore nominale. Tutte le azioni sono state quindi riclassificate per intero in diminuzione del capitale sociale
Le note esplicative sono parte integrante di questo bilancio consolidato semestrale abbreviato
| (in migliaia di Euro) | Capitale sociale |
Altre riserve | Azioni proprie |
Risultati esercizi precedenti |
Riserva altri componenti conto economico complessivo |
Risultato del periodo |
Totale patrimonio di Gruppo |
Interessenze di terzi |
Totale patrimonio consolidato |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Patrimonio netto al 31 dicembre 2018 | 335.069 | 79.467 | (1.820) | 71.146 | (132) | 20.866 | 504.596 | - | 504.596 |
| Allocazione risultato della Capogruppo | - | 16.792 | - | - | - | (16.792) | - | - | - |
| Allocazione risultato delle controllate | - | 4.077 | - | (3) | - | (4.074) | - | - | - |
| Componenti del conto economico complessivo | - | - | - | - | (145) | - | (145) | - | (145) |
| Risultato del periodo | - | - | - | - | - | (1.988) | (1.988) | - | (1.988) |
| Totale conto economico complessivo | - | - | - | - | (145) | (1.988) | (2.133) | - | (2.133) |
| Patrimonio netto al 30 giugno 2019 | 335.069 | 100.336 | (1.820) | 71.143 | (277) | (1.988) | 502.463 | - | 502.463 |
| Riclassifica azioni proprie | (1.820) | - | 1.820 | - | - | - | - | - | - |
| Patrimonio netto al 30 giugno 2019 | 333.249 | 100.336 | - | 71.143 | (277) | (1.988) | 502.463 | - | 502.463 |
Al 30 giugno 2019 la Capogruppo deteneva direttamente numero 5.713.572 azioni ordinarie e numero 11.801 azioni di risparmio tutte prive di valore nominale. Tutte le azioni sono state quindi riclassificate per intero in diminuzione del capitale sociale.
Le note esplicative sono parte integrante di questo bilancio consolidato semestrale abbreviato.
| (in migliaia di Euro) | 1° semestre 2019 |
1° semestre 2018 |
|---|---|---|
| (A) Disponibilità liquide e mezzi equivalenti inizio anno | 52.556 | 28.886 |
| Risultato ante imposte | (2.287) | (3.466) |
| Ammortamenti immobilizzazioni materiali e immateriali | 276 | 203 |
| Svalutazione/(Rivalutazione) attività non correnti diverse dalle att. finanziarie | 403 | 222 |
| Svalutazione/(Rivalutazione) investimenti e attività finanziarie | (2.612) | 943 |
| Variazione fondi pensione, TFR, stock option | 12 | 18 |
| Variazione dei fondi rischi e spese | - | (1.571) |
| (Incrementi) decrementi in partecipazioni | 4.385 | 326 |
| (Incrementi) decrementi in investimenti finanziari e attività finanziarie | (2.297) | (100) |
| Incrementi (decrementi) debiti finanziari correnti e non correnti verso correlate | (196) | (211) |
| (Incrementi) decrementi crediti finanziari correnti e non correnti verso correlate | 6 | 33.935 |
| (Incrementi)/Decrementi crediti correnti | (3.244) | 876 |
| Incrementi/(Decrementi) debiti correnti | 2.103 | (2.913) |
| (B) Cash flow totale da attività operative | (3.451) | 28.262 |
| (Incrementi) di attività materiali e immateriali non correnti | (213) | (158) |
| Decrementi di attività materiali e immateriali non correnti | 175 | - |
| Incrementi/decrementi di altre attività/passività non correnti | (122) | - |
| (C) Cash flow da attività di investimento | (160) | (158) |
| Incrementi/(Decrementi) debiti finanziari correnti e non correnti | (3.120) | (3.379) |
| (Incrementi)/Decrementi crediti finanziari correnti e non correnti | (184) | - |
| (D) Cash flow da attività di finanziamento | (3.304) | (3.379) |
| (B) + (C) (E) Variazione disponibilità liquide e mezzi equivalenti + (D) |
(6.915) | 24.725 |
| (F) Effetto cambiamenti principi contabili | - | (526) |
| (G) Disponibilità liquide e mezzi equivalenti di fine periodo (A) + (E) + (F) |
45.641 | 53.085 |
Le note esplicative sono parte integrante di questo bilancio consolidato semestrale abbreviato .
Intek Group è una holding di interessi diversificati, la cui attività è indirizzata alla gestione dei beni e delle partecipazioni in portafoglio, orientata da un'ottica imprenditoriale dinamica, focalizzata sulla generazione di cassa e sull'accrescimento del valore nel tempo degli investimenti, anche attraverso cessioni funzionali alle strategie di sviluppo.
Intek Group è una Società per Azioni iscritta in Italia presso il registro delle imprese di Milano con il numero 00931330583 ed i suoi titoli sono quotati presso il mercato telematico azionario (MTA) organizzato e gestito da Borsa Italiana SpA.
Intek Group, pur essendo controllata da Quattroduedue Holding B.V., attraverso la controllata totalitaria Quattroduedue SpA, non è soggetta ad attività di direzione e di coordinamento, così come prevista dagli art. 2497 e ss. del Codice Civile nonché dall'art. 37 del Regolamento Mercati, in quanto:
Il Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2019 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione il 27 settembre 2019 e verrà pubblicato nei previsti termini di legge e di regolamento.
Intek Group ritiene di soddisfare le caratteristiche previste dai paragrafi 27 e 28 dell'IFRS 10 per la qualifica di Entità di investimento.
Il paragrafo 27 dell'IFRS 10 richiede che la società:
Le caratteristiche tipiche delle Entità di investimento previste dal paragrafo 28 dell'IFRS 10 sono le seguenti:
Il Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2019 è stato pertanto redatto applicando i principi contabili relativi alle Entità di investimento e quindi misurando a fair value gli investimenti in società controllate non strumentali che non vengono pertanto consolidati integralmente in linea con quanto effettuato a partire dal bilancio al 31 dicembre 2014.
Il Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2019 è stato redatto ai sensi dell'articolo 154-ter del D.Lgs 58/98, nonché delle disposizioni Consob in materia e secondo quanto previsto dallo IAS 34-Bilanci intermedi, ed è oggetto di revisione contabile limitata secondo i criteri raccomandati dalla Consob. In particolare al 30 giugno 2019 è stato redatto in forma sintetica e non riporta tutte le informazioni e le note richieste per il Bilancio consolidato annuale e deve essere pertanto letto unitamente al Bilancio consolidato annuale al 31 dicembre 2018.
Il Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2019 è costituito dal prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, dal prospetto dell'utile (perdita) dell'esercizio e delle altre componenti di conto economico complessivo consolidato, dal rendiconto finanziario consolidato, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato, nonché dalle relative note esplicative.
I prospetti contabili e le note esplicative al bilancio presentano, oltre agli importi relativi al periodo di riferimento, anche i corrispondenti dati di raffronto con l'esercizio precedente. Non si sono avute modifiche nella forma dei prospetti di bilancio rispetto a quelli presentati al 31 dicembre 2018.
Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è redatto nel presupposto della continuità aziendale, secondo quanto previsto dal principio contabile IAS 1, non sussistendo dubbi o incertezze circa la capacità del Gruppo di proseguire la propria attività e di continuare ad operare come un'entità in funzionamento per il prevedibile futuro.
Il prossimo 20 febbraio 2020 avrà scadenza il Prestito Obbligazionario del valore nominale di Euro 101,7 milioni oltre alla relativa cedola interessi pari a Euro 5,1 milioni.
Con riferimento al fabbisogno necessario all'estinzione del suddetto prestito si segnala che alla data di approvazione del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato, Intek dispone di liquidità per Euro 46milioni, oltre ad essere previsti, entro la fine dell'esercizio, incassi di crediti dalla controllata KME SE e di depositi cauzionali per complessivi Euro 18 milioni.
La Società ha avviato trattative con diverse istituzioni finanziarie e, in particolare, risulta in corso di avanzata negoziazione la definizione di un finanziamento di Euro 50 milioni della durata di 3 anni con un istituto bancario di primario standing, con il quale Intek ha già concluso positivamente, nel recente passato, operazioni che hanno interessato anche le principali controllate.
E' altresì in corso di analisi un progetto di emissione di uno strumento obbligazionario dell'importo di almeno Euro 50 milioni. L'andamento dei mercati dei titoli di debito corporate e più in generale dei mercati finanziari, il successo delle precedenti emissioni e la dimensione del debito rispetto ai principali indicatori aziendali sono tutti elementi, unitamente alla ridotta taglia dell'operazione, che dovrebbero agevolare il successo dell'emissione.
Alla luce di quanto indicato, gli Amministratori ritengono di avere la ragionevole certezza che la Società sia in grado di far fronte agli impegni finanziari legati alla scadenza del Prestito Obbligazionario in essere e non sussistano, pertanto, incertezze in merito al presupposto della continuità aziendale sulla cui base è stata predisposta il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato.
Nella redazione del presente bilancio gli Amministratori hanno tenuto conto del principio della competenza, della comprensibilità, significatività, rilevanza, attendibilità, neutralità, prudenza e comparabilità ed hanno applicato i medesimi principi adottati nella redazione del bilancio al 31 dicembre 2018, fatta eccezione per i principi contabili entrati in vigore al 1° gennaio 2019 di seguito indicati.
Il dettaglio dei principi contabili, emendamenti e interpretazioni di nuova applicazione per il Gruppo, la cui applicazione non ha comportato effetti sul patrimonio netto e sul risultato dell'esercizio, è il seguente:
In data 13 gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 16 – Leases che è destinato a sostituire il principio IAS 17 – Leases, nonché le interpretazioni IFRIC 4 Determining whether an Arrangement contains a Lease, SIC-15 Operating Leases—Incentives e SIC-27 Evaluating the Substance of Transactions Involving the Legal Form of a Lease.
Il nuovo principio fornisce una nuova definizione di lease ed introduce un criterio basato sul controllo (right of use) di un bene per distinguere i contratti di leasing dai contratti per servizi, individuando quali discriminanti: l'identificazione del bene, il diritto di sostituzione dello stesso, il diritto ad ottenere sostanzialmente tutti i benefici economici rivenienti dall'uso del bene e il diritto di dirigere l'uso del bene sottostante il contratto.
Il principio stabilisce un modello unico di riconoscimento e valutazione dei contratti di leasing per il locatario (lessee) che prevede l'iscrizione del bene oggetto di lease anche operativo nell'attivo con contropartita un debito finanziario, fornendo inoltre la possibilità di non riconoscere come leasing i contratti che hanno ad oggetto i "low-value assets" e i leasing con una durata del contratto pari o inferiore ai 12 mesi. Al contrario, lo Standard non comprende modifiche significative per i locatori.
Il Gruppo ha applicato il nuovo principio optando per il metodo retrospettivo modificato e quindi senza la rideterminazione delle informazioni comparative e con la determinazione del valore del diritto di utilizzo uguale a quello della passività del leasing, rettificato per l'importo di eventuali risconti/ratei.
E' stato inoltre definito di:
Inoltre, con riferimento al lease term a regime per i nuovi contratti, il Gruppo
Il campo di applicazione del principio ha interessato gli immobili presi in affitto, gli automezzi ed alcune macchine elettroniche a noleggio.
Rispetto ai pagamenti minimi dovuti per i leasing ai sensi dello IAS 17, le passività iscritte in bilancio al 1 gennaio 2019 per l'applicazione IFRS 16 hanno incluso, oltre all'effetto attualizzazione, le maggiori passività derivanti dai canoni relativi all'ulteriore periodo di rinnovo per cui è ritenuto ragionevolmente certo l'esercizio.
L'applicazione del principio ha comportato la rilevazione al 1 gennaio 2019 di valori di utilizzo per Euro 0,5 milioni e di passività finanziarie in pari ammontare.
Il tasso di finanziamento marginale utilizzato ai fini della misurazione della passività per leasing alla data di prima applicazione risulta pari al 5%, individuato nel tasso a cui Intek remunera l'esposizione debitoria verso terzi iscritta nel proprio bilancio.
In merito alla necessità di fornire informativa in tema di riconcilazione degli impegni futuri per leasing ex IAS 17 con le passività per leasing contabilizzate in bilancio alla data del 1° gennaio 2019 si rappresenta che i primi erano pari a Euro 654 migliaia e le seconde sono pari a Euro 567 migliaia.
In data 12 ottobre 2017 lo IASB ha pubblicato il documento "Prepayment Features with Negative Compensation (Amendments to IFRS 9)". Tale documento specifica che uno strumento di debito che prevede un'opzione di rimborso anticipato potrebbe rispettare le caratteristiche dei flussi finanziari contrattuali ("SPPI" test) e, di conseguenza, potrebbe essere valutato mediante il metodo del costo ammortizzato o del fair value through other comprehensive income anche nel caso in cui la "reasonable additional compensation" prevista in caso di rimborso anticipato sia una "negative compensation" per il soggetto finanziatore.
In data 7 giugno 2017 lo IASB ha pubblicato il documento interpretativo IFRIC 23 – Uncertainty over Income Tax Treatments. Il documento affronta il tema delle incertezze sul trattamento fiscale da adottare in materia di imposte sul reddito.
Il documento prevede che le incertezze nella determinazione delle passività o attività per imposte vengano riflesse in bilancio solamente quando è probabile che l'entità pagherà o recupererà l'importo in questione. Inoltre, il documento non contiene alcun nuovo obbligo d'informativa ma sottolinea che l'entità dovrà stabilire se sarà necessario fornire informazioni sulle considerazioni fatte dal management e relative all'incertezza inerente alla contabilizzazione delle imposte, in accordo con quanto prevede lo IAS 1.
Il Gruppo non ha ancora applicato quei principi contabili, elencati successivamente al paragrafo 2.4, che, pur se emanati dallo IASB, hanno data di decorrenza successiva a quella di riferimento del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato o non hanno ancora completato il processo di adozione da parte dell'Unione Europea.
Gli accadimenti e le operazioni aziendali sono rilevati e rappresentati in conformità alla loro sostanza e realtà economica e non solamente secondo la loro forma legale.
Apposite note esplicative presenti nella Relazione sulla gestione illustrano contenuto e significato degli indicatori alternativi di performance, se utilizzati, non previsti dagli IFRS, in linea con la raccomandazione del CESR 05 – 178b pubblicata il 3 novembre 2005.
Il presente bilancio è espresso in Euro, moneta funzionale della Capogruppo e di tutte le controllate consolidate. I prospetti ed i dati delle note esplicative, se non diversamente indicato, sono in migliaia di Euro.
La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione agli IFRS richiede da parte degli Amministratori l'effettuazione di stime e di assunzioni che influenzano i valori delle attività e delle passività di bilancio. In considerazione che i bilanci intermedi si basano per lo più su aggiornamenti delle stime effettuate per i precedenti bilanci di fine esercizio, in assenza di elementi oggettivi, i valori di attività e passività sono rettificati unicamente se i risultati degli aggiornamenti dei processi di stima differiscono significativamente dai precedentì.
Le stime sono state utilizzate principalmente per la determinazione: del fair value degli investimenti in partecipazioni e fondi, degli investimenti immobiliari, delle vite utili delle immobilizzazioni e del relativo valore recuperabile, degli accantonamenti per rischi su crediti, delle eventuali perdite durevoli di valore, dei costi connessi ai benefici ai dipendenti, della stima del carico di imposta corrente e differito, della stima delle attività immateriali a vita indefinita e degli accantonamenti e fondi.
Tali stime ed assunzioni saranno riviste periodicamente ed eventuali effetti saranno riflessi immediatamente a conto economico. Alla data di riferimento del presente bilancio consolidato gli Amministratori ritengono, comunque, che le stime e le assunzioni utilizzate riflettano la migliore valutazione possibile date le informazioni disponibili. Gli Amministratori ritengono inoltre che le stime e le assunzioni adottate non comportino rettifiche materiali ai valori contabili delle attività e passività.
Tali principi interessano unicamente le partecipazioni in società controllate aventi natura strumentale in quanto dall'area di consolidamento restano escluse le partecipate detenute per investimento.
Le controllate sono tutte le società sulle quali Intek Group ha contemporaneamente:
Le attività e le passività, gli oneri ed i proventi delle imprese controllate consolidate con il metodo integrale sono assunti integralmente nel bilancio consolidato; il valore delle partecipazioni è eliminato a fronte della corrispondente frazione di patrimonio netto delle imprese partecipate attribuendo ai singoli elementi dell'attivo e del passivo patrimoniale il loro valore corrente alla data d'acquisizione del controllo. L'eventuale differenza residua, se positiva, è iscritta nella voce dell'attivo "avviamento e differenze di consolidamento"; se negativa, a conto economico. Le quote del patrimonio netto e dell'utile di competenza delle minoranze sono iscritte in apposite voci di bilancio. Dopo la rilevazione iniziale, "l'avviamento" è valutato al costo al netto delle perdite di valore accumulate secondo quanto previsto dallo IAS 36 Riduzione durevole di valore delle attività.
Gli utili derivanti da operazioni infragruppo non ancora realizzati nei confronti dei terzi, se significativi, sono eliminati. Sono altresì oggetto di eliminazione i crediti, i debiti, i proventi, gli oneri, le garanzie, gli impegni e i rischi tra imprese consolidate. Le perdite infragruppo non sono eliminate perché considerate rappresentative di un effettivo minor valore del bene ceduto. Tutti i bilanci delle controllate sono, se necessario, rettificati allo scopo di ottenere l'uniformità dei principi e dei criteri di valutazione adottati a livello di Gruppo.
Tutte le controllate incluse nell'area di consolidamento hanno l'esercizio sociale coincidente con l'anno solare e redigono il bilancio in Euro.
Nell'ipotesi di cessione o conferimento di una società partecipata, il deconsolidamento viene contabilizzato dalla data di effettiva perdita del controllo.
Nel caso di conferimento di una società controllata in una società controllata congiuntamente o collegata, il riconoscimento dell'utile o della perdita derivante dalla perdita del controllo viene contabilizzata a conto economico, così come previsto dall'IFRS 10, paragrafo 25. In tal caso:
Nel seguito si fornisce l'elenco delle società controllate consolidate con il metodo integrale:
| Denominazione | Sede | Valuta | Attività | % di possesso | ||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Capitale sociale | diretta | indiretta | ||||
| Intek Group SpA | Italia | Euro | 335.069.009,80 | Holding | Capogruppo | |
| I2 Capital Partners Sgr SpA | Italia | Euro | 1.500.000 | Gestione fondi inv. | 100,00% | |
| Immobiliare Pictea Srl | Italia | Euro | 80.000 | Immobiliare | 100,00% |
Al 30 giugno 2019 gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti:
L'emendamento ha inoltre introdotto un test ("concentration test"), opzionale per l'entità, che per determinare se un insieme di attività/processi e beni acquistati non sia un business. Qualora il test fornisca un esito positivo, l'insieme di attività/processi e beni acquistato non costituisce un business e il principio non richiede ulteriori verifiche. Nel caso in cui il test fornisca un esito negativo, l'entità dovrà svolgere ulteriori analisi sulle attività/processi e beni acquistati per identificare la presenza di un business. A tal fine, l'emendamento ha aggiunto numerosi esempi illustrativi al principio IFRS 3 al fine di far comprendere l'applicazione pratica della nuova definizione di business in specifiche fattispecie. Le modifiche si applicano a tutte le business combination e acquisizioni di attività successive al 1° gennaio 2020, ma è consentita un'applicazione anticipata.
Considerato che tale emendamento sarà applicato sulle nuove operazioni di acquisizione che saranno concluse a partire dal 1° gennaio 2020, non si attendono effetti sul bilancio dall'adozione di tale emendamento.
In data 31 ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Definition of Material (Amendments to IAS 1 and IAS 8)". Il documento ha introdotto una modifica nella definizione di "rilevante" contenuta nei principi IAS 1 – Presentation of Financial Statements e IAS 8 – Accounting Policies, Changes in Accounting Estimates and Errors. Tale emendamento ha l'obiettivo di rendere più specifica la definizione di "rilevante" e introdotto il concetto di "obscured information" accanto ai concetti di informazione omessa o errata già presenti nei due principi oggetto di modifica. L'emendamento chiarisce che un'informazione è "obscured" qualora sia stata descritta in modo tale da produrre per i primari lettori di un bilancio un effetto simile a quello che si sarebbe prodotto qualora tale informazione fosse stata omessa o errata.
Non si attende un effetto significativo nel bilancio dall'adozione di tale emendamento.
In data 11 settembre 2014 lo IASB ha pubblicato un emendamento all'IFRS 10 e IAS 28 "Sales or Contribution of Assets between an Investor and its Associate or Joint Venture" Il documento è stato pubblicato al fine di risolvere l'attuale conflitto tra lo IAS 28 e l'IFRS 10.
Secondo quanto previsto dallo IAS 28, l'utile o la perdita risultante dalla cessione o conferimento di un non-monetary asset ad una joint venture o collegata in cambio di una quota nel capitale di quest'ultima è limitato alla quota detenuta nella joint venture o collegata dagli altri investitori estranei alla transazione. Al contrario, il principio IFRS 10 prevede la rilevazione dell'intero utile o perdita nel caso di perdita del controllo di una società controllata, anche se l'entità continua a detenere una quota non di controllo nella stessa, includendo in tale fattispecie anche la cessione o conferimento di una società controllata ad una joint venture o collegata. Le modifiche introdotte prevedono che in una cessione/conferimento di un'attività o di una società controllata ad una joint venture o collegata, la misura dell'utile o della perdita da rilevare nel bilancio della cedente/conferente dipenda dal fatto che le attività o la società controllata cedute/conferite costituiscano o meno un business, nell'accezione prevista dal principio IFRS 3. Nel caso in cui le attività o la società controllata cedute/conferite rappresentino un business, l'entità deve rilevare l'utile o la perdita sull'intera quota in precedenza detenuta; mentre, in caso contrario, la quota di utile o perdita relativa alla quota ancora detenuta dall'entità deve essere eliminata. Al momento lo IASB ha sospeso l'applicazione di questo emendamento. Sono in corso le valutazioni dei possibili effetti dell'introduzione di queste modifiche sul bilancio.
In data 30 gennaio 2014 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 14 – Regulatory Deferral Accounts che consente solo a coloro che adottano gli IFRS per la prima volta di continuare a rilevare gli importi relativi alle attività soggette a tariffe regolamentate ("Rate Regulation Activities") secondo i precedenti principi contabili adottati. Non essendo il Gruppo un first-time adopter, tale principio non risulta applicabile.
Intek Group nella sua posizione di holding di investimenti dinamica è esposta direttamente ai rischi legati alle operazioni di investimento e disinvestimento. I risultati economici del Gruppo dipendono prevalentemente da tali operazioni e dai dividendi distribuiti dalle società controllate e, quindi, in ultima istanza, riflettono oltre l'andamento economico anche le politiche di investimento e di distribuzione dei dividendi di quest'ultime.
Gli investimenti in partecipazioni societarie sono per loro natura investimenti connotati da un certo livello di rischio. Tali tipologie di investimenti, infatti, non garantiscono la certezza del rimborso del capitale investito ovvero possono produrre flussi di cassa insufficienti a remunerare il capitale investito o comunque tradursi in performance che possono risultare inferiori a quelle di mercato.
Inoltre il processo di disinvestimento potrebbe richiedere tempi più lunghi di quelli previsti e/o essere realizzato con modalità non pienamente soddisfacenti o a condizioni non remunerative. In particolare con riferimento alle partecipazioni detenute direttamente o indirettamente in società non quotate non si può garantire l'assenza di rischi connessi principalmente alla liquidabilità di tali partecipazioni e alla valutazione delle stesse, in considerazione: (a) della possibile assenza in tali società di sistemi di controllo analoghi a quelli richiesti per le società con titoli quotati, con la possibile conseguente indisponibilità di un flusso di informazioni almeno pari, sotto il profilo quantitativo e qualitativo, a quello disponibile per le società con titoli quotati; e (b) delle difficoltà di effettuare verifiche indipendenti nelle società e, quindi, valutare la completezza e l'accuratezza delle informazioni da esse fornite. Nel caso di partecipazioni non di controllo, siano esse di società quotate o non quotate, la possibilità di influire sulla gestione delle partecipazioni medesime per favorirne la crescita, anche attraverso il rapporto con il management e l'azionariato della partecipata, potrebbe essere limitata.
a) rischio di credito: stante l'attività di Intek e delle sue controllate consolidate non vi sono significativi crediti nei confronti di soggetti terzi;
b) rischio di liquidità: può sorgere dalle difficoltà ad ottenere finanziamenti a supporto delle attività operative nella giusta tempistica. I flussi di cassa in entrata e in uscita e la liquidità sono monitorati centralmente. Il Gruppo prevede di far fronte ai fabbisogni derivanti dai debiti finanziari in scadenza e dagli investimenti previsti attraverso i flussi della gestione operativa, la liquidità disponibile, il rinnovo o il finanziamento dei prestiti bancari o l'emissione di nuovi prestiti obbligazionari;
c) rischio di cambio: il Gruppo è esposto a tale rischio solo indirettamente per il rischio che il fair value degli investimenti operanti anche in valute diverse dall'Euro sia influenzato da variazioni di tassi di cambio;
d) rischio tasso di interesse: il rischio di tasso di interesse a cui è esposto il Gruppo è originato soprattutto da debiti finanziari non correnti. I debiti a tasso variabile espongono il Gruppo ad un rischio di cash flow, i debiti a tasso fisso implicano l'assunzione di un rischio da variazione del fair value;
e) rischio fluttuazione valore azioni: il Gruppo è esposto alle fluttuazioni di mercato per le azioni quotate che detiene in portafoglio ed alle variazioni dei parametri di mercato utilizzati per la determinazione del valore delle partecipazioni attraverso tecniche di valutazione. Il rischio di oscillazione dei valori di tali partecipazioni azionarie, contabilizzate alla voce "investimenti in partecipazioni e quote di fondi" non è attivamente gestito con strumenti di copertura finanziaria.
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2019 | 31 dic 2018 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Partecipazioni in controllate e collegate | 498.527 | 502.912 | (4.385) |
| Partecipazioni in altre imprese | 17.012 | 15.012 | 2.000 |
| Quote di fondi comuni | 5.277 | 2.368 | 2.909 |
| Altri investimenti | 735 | 735 | - |
| Investimenti in partecipazioni e quote di fondi | 521.551 | 521.027 | 524 |
Il dettaglio della voce è il seguente:
| Denominazione | Sede | Attività | Quota posseduta al 30/06/2019 |
31/12/2018 | Incrementi | Decrementi | Variazioni fair value |
30/06/2019 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| KME SE | Osnabruck (D) | Industriale | 99,00% | 483.000 | - | (4.830) | - | 478.170 |
| Culti Milano SpA | Milano | Complementi arredo |
77,17% | 10.323 | 435 | - | - | 10.758 |
| Breda Energia Srl in liquidazione | Milano | Holding | 100,00% | 6.162 | - | - | - | 6.162 |
| KME Beteiligungsgesellsch.mbH | Osnabruck (D) | Immobiliare | 100,00% | 1.104 | - | - | - | 1.104 |
| Società Agricola Agrienergia Srl | Pecognaga (Mn) | Energie Alternative |
51,00% | 953 | - | - | - | 953 |
| Fossati Uno Srl | Milano | Immobiliare | 35,00% | 514 | - | - | - | 514 |
| Intek Investimenti Srl | Milano | Assunzione concordati |
100,00% | 417 | - | - | - | 417 |
| Mecchld srl | Milano | Mediatore creditizio |
20,00% | 217 | - | - | - | 217 |
| Il Post Srl | Milano | Editoria | 19,90% | 63 | 75 | - | - | 138 |
| Ergyca Tracker 2 Srl | Firenze | Energie Alternative |
51,00% | 82 | - | - | - | 82 |
| Nextep Società Benefit Srl | Milano | Investimenti | 60,00% | 6 | - | - | - | 6 |
| Energetica Solare Srl in liquidazione | Milano | Energie Alternative |
100,00% | 6 | - | - | - | 6 |
| Progetto Ryan 3 Srl in liquidazione | Milano | Complementi arredo |
100,00% | 65 | - | (65) | - | - |
| Totale Controllate e Collegate | 502.912 | 510 | (4.895) | - | 498.527 | |||
| Ducati Energia | 15.000 | - | - | 2.000 | 17.000 | |||
| Altre minori | 12 | - | - | - | 12 | |||
| Altre partecipazioni | 15.012 | - | - | 2.000 | 17.012 | |||
| Totale partecipazioni | 517.924 | 510 | (4.895) | 2.000 | 515.539 | |||
| I2 Capital Partners Fund | 2.368 | 2.297 | - | 612 | 5.277 | |||
| Totale quote di fondi | 2.368 | 2.297 | - | 612 | 5.277 | |||
| Culti Milano Warrant | 735 | - | - | - | 735 | |||
| Totale altri investimenti | 735 | - | - | - | 735 | |||
| Investimenti in partecipazioni e quote di fondi | 521.027 | 2.807 | (4.895) | 2.612 | 521.551 |
Gli incrementi e decrementi del periodo si riferiscono:
alla sottoscrizione di un aumento di capitale nella società Il Post Srl.
Le partecipazioni in Società Agricola Agrienergia, Tracker 2 ed Energetica Solare erano in precedenza indicate congiuntamente come "Partecipazioni ex ErgyCapital".
Per la determinazione dei valori del fair value delle diverse partecipazioni, si è provveduto all'aggiornamento delle stime effettuate per il bilancio al 31 dicembre 2018.
Con riferimento alla partecipazione in KME SE è stata utilizzata, con l'ausilio di un consulente esterno, la metodologia dell'Unlevered discounted cash flow (UDCF) attualizzando i flussi di cassa operativi previsti dagli assets stessi (al netto dell'effetto fiscale) Come base informativa sono state utilizzate le proiezioni economiche e le variazioni di alcune poste patrimoniali contenute nel Piano 2019-2023, già utilizzato in precedenza, integrate per considerare gli effetti della recente acquisizione di MKM. Per l'attualizzazione dei flussi di cassa è stato utilizzato un tasso di sconto rappresentativo del costo medio del capitale (WACC), inclusivo anche di un premio addizionale del 3,0% per riflettere i rischi intrinseci alle previsioni legati oltre che, alle deviazioni storiche registrate, a nuovi componenti all'interno del perimetro ed alle sinergie che sono in corso di implementazione relativamente all'acquisizione avvenuta da pochi mesi. Il tasso applicato è pari all'11,4% rispetto al 10,28% del 31 dicembre 2018, che includeva un premio addizionale dell'1,5%.
Il tasso WACC è stato determinato in considerazione dei seguenti parametri:
Il valore operativo così stimato è stato successivamente rettificato, con la stessa metodologia degli esercizi precedenti, per considerare;
I valori ottenuti sono stati posti a confronto con quelli risultanti da altri metodi, in particolare con il metodo dei multipli di mercato e quello dei multipli di transazione utilizzando il multiplo EV/EBITDA. Le risultanze dei due metodi di controllo hanno evidenziando scostamenti entro il 20% confermando pertanto, nel rispetto delle previsioni della policy sulla determinazione del fair value, i risultati del metodo principale.
I risultati del processo valutativo, in conseguenza dei maggiori flussi previsti per effetto dell'acquisizione di MKM, avrebbero condotto ad una variazione positiva di fair value, di circa il 9% rispetto a quella di rilevazione nel bilancio chiuso al 31 dicembre.
Alla luce di tali risultanze e del maggior livello di stima insito in un processo di aggiornamento del calcolo non sono state apportate modifiche al valore di carico della partecipazione, nel rispetto delle previsioni della policy sulla determinazione del fair value in sede di redazione della relazione semestrale.
Il sopra descritto processo di stima è caratterizzato da significativi profili di complessità e soggettività, basandosi, nel caso della metodologia Unlevered discounted cash flow, su assunzioni riguardanti, tra l'altro, la previsione dei flussi di cassa attesi dalla partecipata, la determinazione di un appropriato tasso di attualizzazione (WACC) e di un tasso di crescita di lungo periodo (g-rate); tali assunzioni sono influenzate da aspettative future, dal successo dell'implementazione dei programmi e da condizioni di mercato, con particolare riferimento al mercato del rame. Elementi di soggettività, peraltro, caratterizzano anche l'applicazione delle metodologie fondate sui multipli, in relazione alla scelta e definizione dei campioni di riferimento.
Per la partecipazione in Culti Milano, quotata sul mercato AIM, stante la perdurante limitatezza degli scambi, le quotazioni rilevate sono state ritenute, anche in questa occasione, non rappresentative del fair value della società conducendo conseguentemente all'opportunità di ricorrere alla metodologia dei multipli che ha confermato il valore di iscrizione.
La partecipazione in Ducati Energia, stante la mancata disponibilità di un piano per sviluppare il metodo UCF, è stata valutata utilizzato il metodo dei multipli di mercato e quello dei multipli di transazione.
Per le altre partecipazioni si è fatto principalmente riferimento al valore del patrimonio netto delle stesse rettificandolo sulla base dei valori correnti delle relative attività.
Le quote di "Fondi comuni di investimento" sono relative quasi esclusivamente all'interessenza di Intek Group (pari al 54,5%) nel fondo di investimento I2 Capital Partners gestito dalla controllata I2 Capital Partners SGR SpA. Il fair value delle quote è stato calcolato sulla base dei valori dell'attivo assegnati a seguito della chiusura della liquidazione del fondo avvenuta il 30 luglio 2019.
La voce può essere così analizzata:
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2019 | 31 dic 2018 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Crediti verso correlate | 3.262 | 3.263 | (1) |
| Crediti per commissioni su garanzie rilasciate | 422 | 1.319 | (897) |
| Altre attività finanziarie non correnti | 140 | 140 | - |
| Attività finanziarie non correnti | 3.824 | 4.722 | (898) |
Il dettaglio dei crediti a società controllate e collegate, al netto delle rettifiche ex IFRS 9; è il seguente:
| | Fossati Uno Srl | 2.664 |
|---|---|---|
| | Società Agricola Agrienergia Srl | 398 |
| | Mecchld | 200 |
| 3.262 |
I "Crediti per commissioni su garanzie" rappresentano il valore attuale delle commissioni da percepire negli esercizi futuri, riferite ad oltre i 12 mesi, per le garanzie prestate dalla Capogruppo sui finanziamenti ottenuti da controllate non consolidate, a favore degli istituti di credito e nell'interesse delle predette società. A tali crediti corrispondeono debiti di pari importo.
Nella posta "Fabbricati" l'importo più rilevante è riconducibile all'immobile in Milano Foro Buonaparte n. 44 dove hanno sede la capogruppo Intek ed altre società del Gruppo.
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2019 | 31 dic 2018 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Fabbricati | 10.626 | 10.369 | 257 |
| Impianti e macchinari | 65 | - | 65 |
| Altri beni | 386 | 341 | 45 |
| Acconti e costruzioni in corso | 908 | 771 | 137 |
| Immobili, impianti e macchinari | 11.985 | 11.481 | 504 |
Di seguito la suddivisione tra beni di proprietà e quelli in leasing.
| (in migliaia di Euro) | Di proprietà | In leasing | Totale |
|---|---|---|---|
| Fabbricati | 10.194 | 432 | 10.626 |
| Impianti e macchinari | 65 | - | 65 |
| Altri beni | 326 | 60 | 386 |
| Acconti e costruzioni in corso | 908 | - | 908 |
| Immobili, impianti e macchinari | 11.493 | 492 | 11.985 |
I movimenti dei beni in proprietà sono così analizzabili:
| (in migliaia di Euro) | Fabbricati | Impianti e macchinari |
Beni mobili | Acconti | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Valore lordo | 13.506 | - | 2.363 | 771 | 16.640 |
| Ammortamenti accumulati | (3.137) | - | (2.022) | - | (5.159) |
| Totale al 31 dicembre 2018 | 10.369 | - | 341 | 771 | 11.481 |
| Valore lordo al 31 dicembre 2018 | 13.506 | - | 2.363 | 771 | 16.640 |
| Acquisti del periodo | - | 68 | 7 | 137 | 212 |
| Cessioni (costo) | - | - | - | - | - |
| Valore lordo al 30 giugno 2019 | 13.506 | 68 | 2.370 | 908 | 16.852 |
| Ammortamenti cumulati al 31 dicembre 2018 | (3.137) | - | (2.022) | - | (5.159) |
| Ammortamenti, impairment e svalutazioni | (175) | (3) | (22) | - | (200) |
| Cessioni (fondo ammortamento) | - | - | - | - | - |
| Ammortamenti cumulati al 30 giugno 2019 | (3.312) | (3) | (2.044) | - | (5.359) |
| Valore lordo | 13.506 | 68 | 2.370 | 908 | 16.852 |
| Ammortamenti accumulati | (3.312) | (3) | (2.044) | - | (5.359) |
| Totale al 30 giugno 2019 | 10.194 | 65 | 326 | 908 | 11.493 |
I beni in leasing hanno avuto i seguenti movimenti:
| (in migliaia di Euro) | Fabbricati | Impianti e macchinari |
Beni mobili | Acconti | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Valore lordo | 492 | - | 75 | - | 567 |
| Totale al 1 gennaio 2019 | 492 | - | 75 | - | 567 |
| Valore lordo al 1 gennaio 2019 | 492 | - | 75 | - | 567 |
| Acquisti del periodo | - | - | - | - | - |
| Valore lordo al 30 giugno 2019 | 492 | - | 75 | - | 567 |
| Ammortamenti cumulati al 1 gennaio 2019 | - | - | - | - | - |
| Ammortamenti, impairment e svalutazioni | (60) | - | (15) | - | (75) |
| Ammortamenti cumulati al 30 giugno 2019 | (60) | - | (15) | - | (75) |
| Valore lordo | 492 | - | 75 | - | 567 |
| Ammortamenti accumulati | (60) | - | (15) | - | (75) |
| Totale al 30 giugno 2019 | 432 | - | 60 | - | 492 |
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2019 | 31 dic 2018 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Investimenti immobiliari | 15.958 | 16.536 | (578) |
La movimentazione della voce è la seguente:
| (in migliaia di Euro) | |||
|---|---|---|---|
| Totale al 31 dicembre 2018 | 16.536 | ||
| Decrementi | (175) | ||
| Rettifiche di fair value | (403) | ||
| Totale al 30 giugno 2019 | 15.958 |
Il dettaglio per singolo immobile è il seguente:
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2019 | 31 dic 2018 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Limbiate - Varedo | 11.970 | 11.970 | - |
| Ivrea | 2.670 | 2.670 | - |
| Padova | 430 | 780 | (350) |
| Sezze | 427 | 600 | (173) |
| San Marcello Pistoiese | 334 | 334 | - |
| Torchiarolo | 95 | 150 | (55) |
| Castronno | 32 | 32 | - |
| Totale al 30 giugno 2019 | 15.958 | 16.536 | (578) |
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2019 | 31 dic 2018 | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| Altre | 6 | 6 | - | |
| Attività immateriali | 6 | 6 | - |
Le immobilizzazioni immateriali di cui alla precedente tabella hanno vita utile definita e sono relative a software.
Le movimentazioni dell'esercizio sono state le seguenti:
| (in migliaia di Euro) | Totale |
|---|---|
| Valore lordo | 16 |
| Ammortamenti accumulati | (10) |
| Totale al 31 dicembre 2018 | 6 |
| Valore lordo al 31 dicembre 2018 | 16 |
| Acquisti del periodo | 1 |
| Valore lordo al 30 giugno 2019 | 17 |
| Ammortamenti cumulati al 31 dicembre 2018 | (10) |
| Ammortamenti, impairment e svalutazioni | (1) |
| Ammortamenti cumulati al 30 giugno 2019 | (11) |
| Valore lordo | 17 |
| Ammortamenti accumulati | (11) |
| Totale al 30 giugno 2019 | 6 |
Il contenuto della voce è il seguente:
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2019 | 31 dic 2018 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Depositi cauzionali | 7 | 6 | 1 |
| Altre attività non correnti | 7 | 6 | 1 |
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2019 | 31 dic 2018 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Crediti finanziari verso correlate | 1.349 | 1.349 | - |
| Crediti per commissioni su garanzie rilasciate | 929 | 925 | 4 |
| Attività finanziarie detenute per la negoziazione | 57 | 57 | - |
| Altre attività finanziarie correnti | 10.365 | 10.185 | 180 |
| Attività finanziarie correnti | 12.700 | 12.516 | 184 |
I "Crediti finanziari verso correlate", dettagliati nella tabella 4.21, comprendono principalmente:
I sopraindicati valori sono indicati al netto delle rettifiche IFRS 9.
I "Crediti per commissioni su garanzie" rappresentano il valore attuale delle commissioni da percepire entro i prossimi 12 mesi per le garanzie prestate da Intek Group SpA su finanziamenti ottenuti da società controllate in particolare KME SE, a favore degli istituti di credito finanziatori e nell'interesse delle predette società. A tali crediti corrispondono debiti di pari importo.
La voce "Altre attività finanziarie correnti" comprende per Euro 9.986 migliaia i depositi vincolati che si prevede di incassare entro la fine del corrente esercizio.
In riferimento a quanto indicato da Consob con la Comunicazione n. DEM/11070007 del 5 agosto 2011, che ha ripreso il documento emesso dall'European Securities and Markets Authority (ESMA), si segnala che la Società non ha investimenti in titoli di debito sovrano.
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2019 | 31 dic 2018 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Verso clienti - valore lordo | 550 | 636 | (86) |
| Fondo svalutazione crediti | (264) | (264) | - |
| Verso clienti - valore netto | 286 | 372 | (86) |
| Verso correlate | 8.572 | 4.951 | 3.621 |
| Crediti per factoring/leasing | 4.789 | 5.521 | (732) |
| Crediti commerciali | 13.647 | 10.844 | 2.803 |
Tra i "Crediti verso clienti", legati per lo più a proventi immobiliari, è compreso un credito in prededuzione dell'importo netto di Euro 120 migliaia nei confronti di una procedura di concordato preventivo il cui incasso è atteso nei prossimi mesi.
I "Crediti verso correlate" al 31 dicembre 2018 si riferiscono prevalentemente a corrispettivi per garanzie prestate ed a quello di cessione dell'1% della partecipazione in KME SE.
I "Crediti per attività di leasing e di factoring" sono rappresentati da crediti non in bonis relativi all'attività in precedenza condotta da Fime Leasing e Fime Factoring. La loro variazione è determinata prevalentemente da incassi del periodo.
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2019 | 31 dic 2018 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Crediti tributari | 1.160 | 1.442 | (282) |
| Crediti da special situations | 300 | 300 | - |
| Ratei e risconti attivi | 168 | 68 | 100 |
| Crediti da correlate | 2.572 | 1.867 | 705 |
| Altri crediti | 2.428 | 1.807 | 621 |
| Altri crediti e attività correnti | 6.628 | 5.484 | 1.144 |
I "Crediti tributari" comprendono prevalentemente posizioni della capogruppo dei quali crediti per imposte dirette per Euro 520 migliaia e crediti IVA per Euro 545 migliaia.
I "Crediti per attività di special situation", pari ad Euro 300 migliaia, sono relativi a crediti garantiti da ipoteche su immobili.
I "Crediti verso correlate" includono posizioni sorte nell'ambito del consolidato fiscale che saranno recuperati con la presentazione delle dichiarazioni fiscali.
L'iscrizione dei ratei e risconti attivi è dovuta alla rilevazione di costi anticipati principalmente per spese di viaggio e servizi da usufruire nei successivi periodi.
Tutti i crediti sono scadenti entro dodici mesi.
Le "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" sono costituite da depositi bancari e postali e da valori in cassa.
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2019 | 31 dic 2018 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Depositi bancari e postali | 45.632 | 52.546 | (6.914) |
| Cassa e disponibilità liquide | 9 | 10 | (1) |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 45.641 | 52.556 | (6.915) |
Si rimanda al Rendiconto finanziario per i flussi finanziari del periodo.
Per l'illustrazione delle variazioni del patrimonio netto consolidato semestrale abbreviato si rimanda al "Prospetto delle variazioni del patrimonio netto".
Non si sono avute variazioni nel numero di azioni nel corso dell'esercizio.
La voce è relativa al "Trattamento di fine rapporto" così composto:
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2019 | 31 dic 2018 | Variazione | |
|---|---|---|---|---|
| Dirigenti | 76 | 72 | 4 | |
| Impiegati | 247 | 240 | 7 | |
| Rettifica IAS | 58 | 31 | 27 | |
| Benefici ai dipendenti | 381 | 343 | 38 |
La movimentazione della voce è la seguente:
| (in migliaia di Euro) | 31 dic 2018 | Incrementi | Decrementi | Versamenti a fondo |
30 giu 2019 |
|---|---|---|---|---|---|
| Dirigenti | 72 | 16 | - | (12) | 76 |
| Impiegati | 240 | 19 | (6) | (6) | 247 |
| Differenze IFRS | 31 | 27 | - | - | 58 |
| Benefici a dipendenti | 343 | 62 | (6) | (18) | 381 |
I principali criteri utilizzati nella valutazione dei "Benefici a dipendenti" sono stati i seguenti:
| Criteri generali adottati | 30 giu 2019 | 31 dic 2018 |
|---|---|---|
| Tasso di attualizzazione | 0,35-0,77% | 1,13-1,57% |
| Tasso incremento retribuzioni future | 0,5-1,0% | 0,5-1,0% |
| Vita lavorativa residua media | 7,8-12,6 anni | 7,7-12,3 anni |
| Criteri generali adottati |
Per la valutazione attuariale del TFR è stato utilizzato anche al 30 giugno 2019 un tasso di attualizzazione basato sull'indice "Iboxx Eurozone Corporate AA".
Il dettaglio della voce è il seguente:
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2019 | 31 dic 2018 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Verso istituti di credito | 4.796 | 5.195 | (399) |
| Debiti per garanzie finanziarie rilasciate | 422 | 1.319 | (897) |
| Debiti per leasing | 349 | - | 349 |
| Verso altri | 340 | 183 | 157 |
| Debiti e passività finanziarie non correnti | 5.907 | 6.697 | (790) |
I debiti "Verso istituti di credito", anche con riferimento alla suddivisione tra quota a breve e quota a medio-lungo possono così essere dettagliati:
| (in migliaia di Euro) | Quota a Breve | Quota a Lungo | Totale |
|---|---|---|---|
| Intesa SanPaolo | 296 | - | 296 |
| UBI | 41 | 168 | 209 |
| Banco BPM | 467 | 4.628 | 5.095 |
| Mediocredito centrale | 5.156 | - | 5.156 |
| Mutui passivi ipotecari | 5.960 | 4.796 | 10.756 |
| Finanziamento Friulia | 238 | - | 238 |
| Totale Debiti verso istituti di credito | 6.198 | 4.796 | 10.994 |
Su tutti i finanziamenti in essere non sono previsti covenant finanziari.
Il finanziamento in essere con Banco BPM ha scadenza al luglio 2030 e prevede un tasso variabile pari all'Euribor a 1 mese maggiorato di uno spread di 2,80 punti. A copertura del rischio di variazione del tasso è stato sottoscritto un contratto di Interest Rate Swap di copertura di uguale durata e nozionale di tipo amortizing pari al 100% del finanziamento coperto con un tasso fisso dello 0,99%. Il fair value di tale strumento alla data di riferimento del bilancio è contenuto nella voce "Verso altri". A garanzia del finanziamento è stata concessa ipoteca sull'immobile di Milano – Foro Buonaparte, 44.
Il finanziamento di Intesa Sanpaolo ha scadenza al 30 giugno 2020 e prevede interessi in base all'Euribor a sei mesi maggiorato di uno spread di 0,9 punti, mentre il finanziamento UBI, con scadenza al 30 giugno 2024, prevede interessi in base all'Euribor a sei mesi maggiorato di uno spread di 1,25 punti. Il finanziamento Intesa Sanpaolo è garantito da ipoteca sull'immobile di Ivrea, mentre quello UBI da ipoteca sugli immobili di Padova.
Il finanziamento con Mediocredito Centrale, garantito da ipoteca sull'immobile di Varedo, è relativo a due mutui scaduti al 31 dicembre 2015 e comprende Euro 4.841 migliaia di quota capitale ed Euro 315 migliaia di interessi maturati stimati. L'accordo formale per la proroga di tali mutui non è ancora stato sottoscritto alla data di redazione del presente bilancio e pertanto il debito è classificato come esigibile entro l'esercizio successivo.
Il Finanziamento Friulia è relativo alla quota corrente di un finanziamento dell'incorporata ErgyCapital scadente al 31 dicembre 2019 con un tasso del 5%.
Per i "Debiti per garanzie finanziarie rilasciate" si rimanda alla nota 4.2 "Attività finanziarie non correnti".
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2019 | 31 dic 2018 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Obbligazioni Intek Group 2015/2020 | - | 101.391 | (101.391) |
| Titoli obbligazionari | - | 101.391 | (101.391) |
Le "Obbligazioni Intek Group 2015-2020" sono state riclassificate tra le passività correnti in conseguenza della scadenza (febbraio 2020) inferiore a dodici mesi. Sono remunerate ad un tasso fisso del 5%. Il valore nominale dell'emissione è pari ad Euro 101.703.751,20, mentre il valore contabile è stato iscritto al netto dei costi di emissione che sono differiti lungo la durata del titolo in misura tale da determinare un tasso di interesse effettivo costante.
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2019 | 31 dic 2018 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Debiti per garanzie rilasciate | 733 | 853 | (120) |
| Debiti per "special situations" | 692 | 692 | - |
| Altri debiti | 793 | 793 | - |
| Altre passività non correnti | 2.218 | 2.338 | (120) |
I "Debiti per garanzie rilasciate" si riferiscono alla quota non corrente del debito per passività fiscali assunto dal Gruppo a fronte di garanzie rilasciate in occasione della cessione di una partecipazione.
I "Debiti per special situaions" sono originati nell'ambito di assunzione di concordati e si riferiscono per Euro 596 migliaia a creditori irreperibili della procedura ex FEB – Ernesto Breda SpA e per il residuo ad anticipi legati a posizioni ex Fime Leasing.
Gli "Altri debiti" pari ad Euro 793 migliaia si riferiscono a un accordo di investimento sull'iniziativa Fossati Uno, che prevede la retrocessione alla controparte di parte dei proventi netti rivenienti dall'iniziativa stessa.
Di seguito si fornisce il prospetto riepilogativo dei movimenti relativi ai fondi rischi ed oneri:
| (in migliaia di Euro) | 31 dicembre 2018 |
Variazione area di consolidamento |
Incrementi | Rilasci/ utilizzi |
30 giugno 2019 |
|---|---|---|---|---|---|
| Fondi rischi su partecipazioni | 352 | - | - | - | 352 |
| Fondi rischi contenziosi fiscali | 291 | - | - | - | 291 |
| Fondi rischi attività special situations |
135 | - | - | - | 135 |
| Fondi rischi garanzie su cessione attivi |
- | - | - | - | - |
| Altri fondi rischi ed oneri | 264 | - | - | - | 264 |
| Totale | 1.042 | - | - | - | 1.042 |
I "Fondi rischi su partecipazioni" sono stanziati a fronte di partecipazioni, rivenienti dalla fusione con ErgyCapital, con patrimonio netto negativo.
I "Fondi rischi per contenziosi fiscali" sono relativi a contenziosi in materia di imposta di registro e di Invim del Gruppo Fime, accantonati nella misura massima della passività stimabile.
Gli "Altri fondi rischi ed oneri" contengono tra l'altro accantonamenti per contenziosi con ex dipendenti.
Alla data di approvazione del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato non esistono, a conoscenza degli amministratori, altre passività potenziali significative.
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2019 | 31 dic 2018 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Debiti per obbligazioni | 103.303 | 4.375 | 98.928 |
| Quote di finanziamenti in scadenza | 6.198 | 6.385 | (187) |
| Verso correlate | 3.510 | 3.706 | (196) |
| Debiti per garanzie finanziarie rilasciate | 929 | 925 | 4 |
| Debiti per leasing | 147 | - | 147 |
| Debiti e passività finanziarie correnti | 114.087 | 15.391 | 98.696 |
I "Debiti per obbligazioni" comprendono il debito per linea capitale (Euro 101.170 migliaia), gli interessi relativi alla cedola in corso di maturazione (Euro 1.811 migliaia) e sono rettificati dai residui costi di emissione (Euro 211 migliaia).
I "Debiti verso correlate" sono relativi per Euro 3.358 migliaia al saldo del conto corrente di corrispondenza, stipulato a tasso di mercato con remunerazione prevista pari ad Euribor maggiorato da uno spread, con la controllata Breda Energia.
Le "Quote di finanziamenti in scadenza" comprendono le quote in scadenza entro dodici mesi dei finanziamenti a lungo termine già in precedenza commentati.
Per i "Debiti per garanzie rilasciate" si rimanda a quanto già commentato in relazione alla voce "Attività finanziarie non correnti".
Nel corso del periodo non sono stati sottoscritti nuovi finanziamenti né vi sono state nuove erogazioni di precedenti finanziamenti. Gli eventuali incrementi sono relativi unicamente a interessi maturati.
L'ammontare della posizione finanziaria netta con il dettaglio delle sue principali componenti ai sensi della Comunicazione Consob n. 6064293 e della raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005 "Raccomandazioni per l'attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi" è indicata nella "Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione" anziché in queste note esplicative.
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2019 | 31 dic 2018 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Verso fornitori | 1.651 | 1.129 | 522 |
| Verso correlate | 112 | 179 | (67) |
| Debiti verso fornitori | 1.763 | 1.308 | 455 |
Si ritiene che il valore contabile dei debiti commerciali approssimi il loro fair value.
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2019 | 31 dic 2018 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Verso dipendenti | 272 | 198 | 74 |
| Verso istituti previdenziali | 77 | 116 | (39) |
| Debiti tributari | 168 | 185 | (17) |
| Ratei e risconti passivi | 1 | - | 1 |
| Debiti verso amministratori per trattamento fine mandato | 710 | 699 | 11 |
| Debiti verso correlate | 101 | 205 | (104) |
| Altri debiti | 3.821 | 2.098 | 1.723 |
| Altre passività correnti | 5.150 | 3.501 | 1.649 |
I "Debiti verso amministratori per Trattamento Fine Mandato" sono riferiti al residuo debito nei confronti del Presidente per il trattamento di fine mandato maturato fino al 31 dicembre 2012 data in cui è cessato tale istituto. Sulla somma in oggetto maturano dal 2014 interessi compensativi pari al 5%. Il Presidente ha concordato di prorogare al 31 dicembre 2019 la data di scadenza del pagamento.
Nei "Debiti verso correlate" sono presenti i debiti verso amministratori per i compensi maturati. La variazione della voce, così come quella dei debiti verso dipendenti, è legata alla diversa data di riferimento del bilancio. I compensi agli amministratori non esecutivi sono infatti pagati annualmente dopo l'approvazione del bilancio, i debiti verso dipendenti comprendono le competenze maturate e non godute tra le quali la tredicesima mensilità.
La voce "Altri debiti" comprende, per Euro 1.266 migliaia, debiti verso clienti ex leasing relativi a somme incassate a titolo di anticipo dai clienti e non compensati con poste creditorie. è inoltre presente, per Euro 321 migliaia, la quota corrente del debito legato a garanzie rilasciate già commentato in precedenza.
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2019 | 31 dic 2018 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Imposte differite attive | 4.592 | 4.958 | (366) |
| Imposte differite passive | (3.528) | (3.529) | 1 |
| Imposte differite attive e passive | 1.064 | 1.429 | (365) |
Alla data di riferimento del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato il Gruppo ha rilevato attività fiscali differite su perdite fiscali pregresse per Euro 0,4 milioni. Sono inoltre disponibili perdite per Euro 40,4 milioni su cui non sono state rilevate attività fiscali differite.
| Imposte differite attive | Imposte differite passive | |||
|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2019 | 31 dic 2018 | 30 giu 2019 | 31 dic 2018 |
| Immobili, impianti e macchinari | - | - | (1.434) | (1.458) |
| Investimenti immobiliari | 1.026 | 1.026 | - | - |
| Partecipazioni/Investimenti finanziari | - | - | (1.436) | (1.412) |
| Attività finanziarie non correnti | - | 2 | - | - |
| Crediti commerciali | 2.499 | 2.775 | (658) | (659) |
| Altri crediti e attività correnti | 406 | 406 | - | - |
| Attività finanziarie correnti | - | 13 | - | - |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 29 | 119 | - | - |
| Passività finanziarie non correnti | 82 | 44 | - | - |
| Fondi per rischi ed oneri | 67 | 67 | - | - |
| Altre passività correnti | 59 | 82 | - | - |
| Imposte differite su perdite fiscali pregresse | 424 | 424 | - | - |
| Totale | 4.592 | 4.958 | (3.528) | (3.529) |
Di seguito si fornisce il dettaglio della fiscalità differita attiva e passiva suddivisa per voce di bilancio:
Nelle tabelle seguenti si evidenziano i rapporti di debito, credito e di costi e ricavi con parti correlate. Le transazioni che hanno generato queste poste sono state eseguite a prezzi e valori di mercato. Si rimanda a quanto già indicato nei commenti alle singole poste di bilancio per la natura delle operazioni.
Rapporti di credito e debito
| (in migliaia di Euro) | Attività finanziarie non correnti |
Attività finanziarie correnti |
Crediti Commerciali |
Altri crediti ed attività correnti |
Debiti e passività finanziarie correnti |
Fornitori | Altre passività correnti |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Breda Energia Srl in liquidazione | - | - | - | - | (3.358) | - | - |
| Culti Milano SpA | - | - | 2 | - | - | - | - |
| HG Power Srl in liquidazione | - | 15 | - | - | - | - | - |
| Società Agricola Agrienergia Srl | 398 | 362 | 16 | - | - | - | (70) |
| Ergyca Bio Srl in liquidazione | - | 148 | - | - | - | - | - |
| Energetica Solare Srl in liquidazione | - | - | - | - | (152) | - | - |
| Mecchld Srl | 200 | - | - | - | - | - | - |
| EM Moulds SpA | - | - | 18 | - | - | - | - |
| Intek Investimenti Srl | - | 539 | 10 | - | - | - | - |
| KME SE | - | - | 8.149 | - | - | - | - |
| KME Italy SpA | - | - | 41 | - | - | (3) | - |
| KME Germany GmbH | - | - | 31 | - | - | (16) | - |
| KME Yorkshire Ltd | - | 285 | 254 | - | - | (7) | - |
| KME Srl | - | - | - | - | - | (34) | - |
| Nextep Srl società benefit | - | - | 11 | - | - | - | - |
| Quattroduedue SpA | - | - | 40 | - | - | - | - |
| Fossati Uno Srl | 2.664 | - | - | - | - | - | - |
| Crediti per garanzie | 422 | 929 | - | - | - | - | - |
| Crediti/Debiti per Consolidato Fiscale | - | - | - | 2.572 | - | - | - |
| Amministratori e Sindaci | - | - | - | - | - | (52) | (741) |
| 3.684 | 2.278 | 8.572 | 2.572 | (3.510) | (112) | (811) | |
| Totale voce bilancio | 3.824 | 12.700 | 13.647 | 6.628 | (114.087) | (1.763) | (5.150) |
| Incidenza percentuale | 96,34% | 17,94% | 62,81% | 38,81% | 3,08% | 6,35% | 15,75% |
| (in migliaia di Euro) | Commissioni su garanzie prestate |
Altri proventi operativi |
Altri costi operativi |
Proventi finanziari |
Oneri finanziari |
|---|---|---|---|---|---|
| Breda Energia Srl in Liquidazione | - | 7 | - | - | (43) |
| Culti Milano SpA | 2 | 8 | - | - | - |
| EM Moulds SpA | 18 | - | - | - | - |
| Ergyca Tracker 2 S.r.l. | - | 2 | - | - | - |
| Società Agricola Agrienergia S.r.l. | - | 16 | - | 11 | - |
| Intek Investimenti Srl | - | 7 | - | 7 | - |
| KME SE | 396 | 439 | - | 30 | - |
| KME Germany & CO KG Gmbh | 31 | - | - | - | - |
| KME Italy SpA | 41 | - | (2) | 185 | - |
| KME Srl | - | - | (13) | - | - |
| KME Yorkshire Ltd | - | - | - | 5 | - |
| Quattroduedue SpA | - | 8 | - | - | - |
| Amministratori/Sindaci | - | - | (892) | - | (11) |
| 488 | 487 | (907) | 238 | (54) | |
| Totale voce bilancio | 488 | 1.622 | (3.220) | 688 | (2.889) |
| Incidenza percentuale | 100,00% | 30,02% | 28,17% | 34,59% | 1,87% |
Ai sensi della Comunicazione Consob n. 6064293/06 si precisa che il Gruppo non ha effettuato nel corso del periodo in esame "operazioni atipiche e/o inusuali".
Il dettaglio della voce è il seguente:
| (in migliaia di Euro) | 1° semestre 2019 | 1° semestre 2018 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Valutazione a fair value di partecipazioni | 2.000 | (407) | 2.407 | n/a% |
| Valutazione a fair value di quote di fondi e titoli | 611 | (488) | 1.099 | n/a % |
| Rettifiche di valore su partecipazioni e titoli | - | (50) | 50 | -100,00% |
| Utili/Perdite cessione quote di fondi e titoli | (265) | 32 | (297) | n/a % |
| Dividendi | 337 | 307 | 30 | 9,77% |
| Proventi Netti da Gestione di Partecipazioni | 2.683 | (606) | 3.289 | n/a % |
Il risultato della "Valutazione a fair value di partecipazioni", positivo per Euro 2.000 migliaia, è relativo alla partecipazione in Ducati Energia, quello della "Valutazione a fair value di quote di fondi e titoli", anch'esso positivo per Euro 611 migliaia, è invece relativo alle quote del Fondo I2 Capital Partners.
Gli "Utili/Perdite cessioni quote di fondi e titoli", pari ad Euro 265 migliaia negativi, derivano quasi esclusivamente dalla cessione dell'1% della partecipazione in KME SE.
I dividendi per complessivi Euro 337 migliaia sono relativi a Culti Milano (Euro 183 migliaia) e Società Agricola Agrienergia (Euro 77 migliaia) e Ducati Energia (Euro 77 migliaia).
| (in migliaia di Euro) | 1° semestre 2019 | 1° semestre 2018 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Commissioni su garanzie prestate | 488 | 786 | (298) | -37,91% |
| Commissioni su garanzie prestate | 488 | 786 | (298) | -37,91% |
Sono relative a garanzie prestate a favore di società controllate e si riferiscono prevalentemente a KME SE ed alle sue controllate. La riduzione delle commissioni è da collegare alla diminuzione dell'ammontare delle garanzie prestate avvenuto ad inizio del 2018 nell'ambito della rinegoziazione delle linee bancarie di KME.
| (in migliaia di Euro) | 1° semestre 2019 | 1° semestre 2018 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Proventi da "special situation" | 668 | 158 | 510 | n/a % |
| Commissioni di gestione fondi | 394 | 344 | 50 | 14,53% |
| Affitti attivi | 27 | 25 | 2 | 8,00% |
| Prestazioni di servizi a correlate | 487 | 46 | 441 | n/a % |
| Altri | 46 | 59 | (13) | -22,03% |
| Altri proventi | 1.622 | 632 | 990 | 156,65% |
Le "Commissioni di gestione fondi" sono relative alle commissioni percepite da I2 Capital Partners SGR per la gestione del fondo I2 Capital Partners Fund, che essendo chiuso il periodo di investimento sono calcolate sull'ammontare investito.
I "Proventi da special situation" sono relativi all'attività di Intek legata ad operazioni di assunzioni di concordati.
La posta "Prestazioni di servizi a correlate" accoglie unicamente gli importi fatturati per prestazioni di assistenza amministrativa a società del gruppo.
| (in migliaia di Euro) | 1° semestre 2019 | 1° semestre 2018 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|---|
| Salari e stipendi | (554) | (558) | 4 | -0,72% | |
| Oneri sociali | (176) | (183) | 7 | -3,83% | |
| Altri costi del personale | (250) | (227) | (23) | 10,13% | |
| Costo del lavoro | (980) | (968) | (12) | 1,24% |
Negli altri costi del personale sono inclusi i compensi a collaboratori per Euro 170 migliaia, comprensivi degli oneri contributivi, i costi per un piano welfare per Euro 40 migliaia e l'accantonamento a trattamento di fine rapporto del personale per Euro 41 migliaia.
Qui di seguito si riporta il numero medio dei dipendenti:
| 30/06/2019 | 31/12/2018 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|
| Dirigenti | 3 | 3 | - | 0,00% |
| 21,43% | 20,00% | |||
| Impiegati | 11 | 12 | (1) | -8,33% |
| 78,57% | 80,00% | |||
| Totale addetti (medio) | 14 | 15 | (1) | -6,67% |
| 100,00% | 100,00% |
| (in migliaia di Euro) | 1° semestre 2019 | 1° semestre 2018 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Ammortamento su immobilizzazioni materiali | (198) | (202) | 4 | -1,98% |
| Ammortamento su beni in leasing | (77) | - | (77) | n/a |
| Ammortamento su immobilizzazioni immateriali | (1) | (1) | - | 0,00% |
| Rettifiche su investimenti immobiliari | (403) | (222) | (181) | 81,53% |
| Ammortamenti, impairment e svalutazioni | (679) | (425) | (254) | 59,76% |
Si rimanda ai commenti delle singole voci di attivo.
| (in migliaia di Euro) | 1° semestre 2019 | 1° semestre 2018 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Emolumenti amministratori e sindaci | (758) | (698) | (60) | 8,60% |
| Prestazioni professionali | (714) | (553) | (161) | 29,11% |
| Spese di viaggio | (170) | (111) | (59) | 53,15% |
| Altri costi per il personale | (38) | (46) | 8 | -17,39% |
| Pubblicità legale e societaria | (63) | (54) | (9) | 16,67% |
| Elettricità, riscaldamento, postali e telefoniche | (107) | (142) | 35 | -24,65% |
| Premi assicurativi | (80) | (57) | (23) | 40,35% |
| Formazione e seminari | (13) | - | (13) | n/a |
| Locazioni immobiliari | (15) | (84) | 69 | -82,14% |
| Manutenzioni | (572) | (59) | (513) | n/a |
| Canoni di leasing e noleggi | (31) | (49) | 18 | -36,73% |
| Oneri tributari diversi | (408) | (385) | (23) | 5,97% |
| Contributi associativi | (88) | (91) | 3 | -3,30% |
| Costi diversi netti | (76) | (77) | 1 | -1,30% |
| Beneficenze | (79) | (11) | (68) | n/a |
| Oneri per servizi da banche | (8) | (12) | 4 | -33,33% |
| (3.220) | (2.429) | (791) | 32,56% | |
| Rilascio fondi | - | 1.572 | (1.572) | -100,00% |
| Altri costi operativi | (3.220) | (857) | (2.363) | n/a% |
La voce è influenzata da spese di manutenzione non ricorrente sostenuti sull'immobile di Varedo.
La riduzione delle "Locazioni immobiliari" è conseguente all'adozione dell'IFRS 16.
Il "Rilascio fondi" del precedente esercizio era relativo ai positivi effetti della transazione Mareco, commentata nell'ambito della voce "Fondi per rischi ed oneri".
| (in migliaia di Euro) | 1° semestre 2019 | 1° semestre 2018 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Interessi attivi da correlate | 238 | 205 | 33 | 16,10% |
| Altri interessi e proventi finanziari | 450 | 699 | (249) | -35,62% |
| Totale proventi finanziari | 688 | 904 | (216) | -23,89% |
| Interessi passivi a correlate | (54) | (45) | (9) | 20,00% |
| Interessi passivi su finanziamenti | (130) | (148) | 18 | -12,16% |
| Interessi passivi su titoli emessi | (2.622) | (2.616) | (6) | 0,23% |
| Interessi passivi su contratti di leasing | (13) | - | (13) | n/a |
| Altri interessi passivi | (27) | (13) | (14) | 107,69% |
| Altri oneri finanziari | (43) | (110) | 67 | -60,91% |
| Totale oneri finanziari | (2.889) | (2.932) | 43 | -1,47% |
| Totale oneri finanziari netti | (2.201) | (2.028) | (173) | 8,53% |
Gli interessi attivi e passivi da correlate sono relativi alle posizioni di credito e debito descritte nell'ambito delle attività finanziarie correnti e non correnti e delle passività finanziarie correnti. Il dettaglio è riportato nel paragrafo relativo alle parti correlate.
| (in migliaia di Euro) | 1° semestre 2019 | 1° semestre 2018 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|---|
| Imposte correnti | 703 | 799 | (96) | -12,02% | |
| Imposte differite | (404) | (839) | 435 | -51,85% | |
| Imposte correnti e differite | 299 | (40) | 339 | n/a% |
A decorrere dal 2007 Intek Group e la maggior parte delle sue controllate italiane hanno esercitato l'opzione per il regime fiscale del "consolidato semestrale abbreviato fiscale nazionale" determinando l'IRES su una base imponibile corrispondente alla somma algebrica degli imponibili positivi e negativi delle singole società. I rapporti economici, oltre alle responsabilità e agli obblighi reciproci, sono definiti nell'accordo e regolamento relativi all'opzione per il consolidato semestrale abbreviato fiscale nazionale secondo il quale la controllante e/o le controllate con imponibile negativo ricevono una compensazione pari al relativo risparmio d'imposta realizzato dalla controllante e/o le controllate con imponibile positivo.
Correlazione fra oneri fiscali e risultato contabile:
| (in migliaia di Euro) | 1° semestre 2019 |
|---|---|
| Risultato ante imposte | (2.287) |
| Carico fiscale teorico (aliquota fiscale utilizzata 24%) | 549 |
| Riconciliazione: | |
| Effetto dovuto alle diverse aliquote fiscali: | - |
| Altri effetti: | - |
| - (Oneri) non deducibili e proventi non imponibili | (155) |
| - Perdite fiscali - Imposte differite non stanziate | (40) |
| - Utilizzo perdite fiscali | - |
| - Rivalutazioni/Svalutazioni su partecipazioni e titoli | (55) |
| - Imposte correnti esercizi precedenti | - |
| - Imposte su risultato società partecipate a patrimonio netto | - |
| - Altro | - |
| Imposte rilevate a conto economico | 299 |
| 30 giu 2019 | 31 dic 2018 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Attività finanziarie al fair value rilevato a conto economico | 522.960 | 523.328 | (368) |
| Attività finanziarie al fair value rilevato a conto economico complessivo |
- | - | - |
| Costo ammortizzato | 79.878 | 82.385 | (2.507) |
| Attività finanziarie | 602.838 | 605.713 | (2.875) |
| Passività finanziarie al fair value rilevato a conto economico | (1.692) | (2.427) | 735 |
| Passività finanziarie e debiti al costo ammortizzato | (127.265) | (128.014) | 749 |
| Passività finanziarie | (128.957) | (130.441) | 1.484 |
Strumenti finanziari e riconciliazione con le voci di bilancio al 30 giugno 2019:
| (in migliaia di Euro) | Totale | Misurato al costo ammortizzato |
Misurato al fair value |
Non disciplinato ex IFRS 7 |
|---|---|---|---|---|
| Investimenti in partecipazioni e quote di fondi | 521.551 | - | 521.551 | - |
| Attività finanziarie non correnti | 3.824 | 3.402 | 422 | - |
| Altre attività non correnti | 7 | 7 | - | - |
| Crediti commerciali | 13.647 | 13.647 | - | - |
| Altri crediti e attività correnti | 6.628 | 5.468 | - | 1.160 |
| Attività finanziarie correnti | 12.700 | 11.713 | 987 | - |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 45.641 | 45.641 | - | - |
| Totale attività finanziarie | 603.998 | 79.878 | 522.960 | 1.160 |
| Debiti e passività finanziarie non correnti | (5.907) | (5.145) | (762) | - |
| Altre passività non correnti | (2.218) | (2.218) | - | - |
| Debiti e passività finanziarie correnti | (114.087) | (113.157) | (930) | - |
| Debiti verso fornitori | (1.763) | (1.763) | - | - |
| Altre passività correnti | (5.150) | (4.982) | - | (168) |
| Totale passività finanziarie | (129.125) | (127.265) | (1.692) | (168) |
Il valore contabile delle attività e passività finanziarie riconosciute nel presente bilancio non si discosta dal loro fair value.
I livelli di fair value previsti sono tre:
| (in migliaia di Euro) | Totale Fair value |
Livello 1 | Livello 2 | Livello 3 |
|---|---|---|---|---|
| Investimenti in partecipazioni e quote di fondi | 521.551 | 735 | - | 520.816 |
| Attività finanziarie non correnti | 422 | - | - | 422 |
| Attività finanziarie correnti | 987 | - | - | 987 |
| Totale attività finanziarie | 522.960 | 735 | - | 522.225 |
| Debiti e passività finanziarie non correnti | (762) | - | (340) | (422) |
| Debiti e passività finanziarie correnti | (930) | - | - | (930) |
| Totale passività finanziarie | (1.692) | - | (340) | (1.352) |
L'analisi di attività e passività finanziarie secondo il livello di fair value è la seguente:
Gli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale–finanziaria al fair value, ad eccezione degli warrant Culti Milano SpA, sono rappresentati da investimenti partecipativi ed in quote di fondi di investimento chiusi e riservati e da garanzie rilasciate che rientrano nell'attività di livello 3. Per la determinazione del fair value di investimenti partecipativi e quote di fondi di investimento si rimanda all'apposita nota. Il fair value delle garanzie rilasciate è determinato applicando un'aliquota ritenuta rappresentativa del rischio assunto.
Non vi sono strumenti finanziari derivati iscritti in bilancio al 30 giugno 2019 fatta eccezione per lo strumento di copertura del rischio di tasso sul finanziamento ipotecario di Immobiliare Pictea, il cui valore nozionale è pari a Euro 5.172 migliaia.
Il valore contabile delle attività finanziarie rappresenta l'esposizione massima del Gruppo al rischio credito.
L'anzianità dei crediti commerciali da operazioni correnti alla data del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato era la seguente:
| (in migliaia di Euro) | Valore lordo contabile |
Svalutazione al 30 giu 2019 |
Valore netto |
|---|---|---|---|
| Non ancora scaduti | 5 | - | 5 |
| Scaduti fino a 60 giorni | 5 | - | 5 |
| Scaduti da 61 a 120 giorni | 15 | - | 15 |
| Scaduti da 121 giorni a 1 anno | - | - | - |
| Scaduti da più di un anno | 525 | (264) | 261 |
| Crediti commerciali | 550 | (264) | 286 |
Non vi sono stati movimenti nell'esercizio.
Al 30 giugno 2019 non vi sono attività e passività in valuta.
Al 30 giugno 2019 le attività e passività finanziarie del Gruppo fruttifere di interessi presentano la seguente esposizione al rischio tasso:
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2019 | 31 dic 2018 |
|---|---|---|
| Attività finanziarie | - | - |
| Passività finanziarie | (108.636) | (107.191) |
| Strumenti a tasso fisso | (108.636) | (107.191) |
| Attività finanziarie | 60.747 | 67.486 |
| Passività finanziarie | (9.520) | (9.486) |
| Strumenti a tasso variabile | 51.227 | 58.000 |
Un incremento (o decremento) di 50 basis point dei tassi di interesse alla data di riferimento del presente bilancio comporterebbe un incremento (decremento) del patrimonio netto e del risultato di circa Euro 250 migliaia.
Il rischio di liquidità può sorgere dalle difficoltà ad ottenere finanziamenti a supporto delle attività operative nella giusta tempistica. I flussi di cassa in entrata e in uscita e la liquidità sono coordinate per le società consolidate dalla holding.
* * *
Intek Group è garante a favore di KME SE e delle sue principali controllate operanti nel settore dei semilavorati in rame e sue leghe per Euro 100 milioni nell'ambito del finanziamento ottenuto da un pool di Istituti bancari.
Sono inoltre in essere garanzie per ulteriori finanziamenti bancari a revoca legati al settore rame per Euro 24 milioni, nonché garanzie per crediti fiscali per circa Euro 1,7 milioni scadenti per Euro 0,3 milioni nel settembre 2019 e per Euro 1,4 milioni nel febbraio 2020.
Nel dicembre 2015 Intek Group ha concesso la propria disponibilità al rilascio di una garanzia di massimi Euro 5,0 milioni a favore di Associazione Dynamo nell'ambito dell'erogazione di un mutuo fondiario per la ristrutturazione di alcuni immobili di Limestre. Il mutuo è peraltro già assistito da altre garanzie reali.
Prospetto di raccordo tra il risultato della capogruppo Intek Group SpA ed il risultato consolidato semestrale abbreviato di spettanza al 30 giugno 2019:
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2019 |
|---|---|
| Risultato bilancio separato Intek Group S.p.A. | (3.042) |
| Risultato di competenza delle societa' consolidate (1) | (1.157) |
| Eliminazione svalutazioni/ripristino di valore di partecipazioni | 230 |
| Ammortamento su excess cost immobile (netto effetto fiscale) | (64) |
| Valutazione a fair value investimenti detenuti da controllate (netto effetto fiscale) | 1.976 |
| Annullamento effetto IFRS 16 | 48 |
| Annullamento effetto IFRS 9 | 21 |
| Risultato netto consolidato di Gruppo | (1.988) |
Prospetto di raccordo tra il patrimonio di Intek Group SpA ed il patrimonio consolidato semestrale abbreviato di spettanza al 30 giugno 2019:
| (importi in migliaia di Euro) | 30 giu 2019 |
|---|---|
| Patrimonio netto della Capogruppo incluso il risultato | 498.831 |
| Valutazione a fair value investimenti detenuti da controllate (netto effetto fiscale) | 9.880 |
| Allocazione excess cost su immobile (netto effetto fiscale) | 3.708 |
| Annullamento effetto IFRS 16 | 48 |
| Annullamento effetto IFRS 9 | 146 |
| Differenza tra patrimonio netto delle società consolidate e loro valore di iscrizione | (10.150) |
| Patrimonio consolidato di Gruppo incluso il risultato | 502.463 |
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato nel corso del periodo dal 01.01.2019 al 30.06.2019, ivi comprese le policy di cui si è dotata la Società per rispettare i requisiti previsti dall'IFRS 10 relativamente alle Entità di Investimento.
Milano, 27 settembre 2019
Il Presidente
Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari
______________________ f.to Vincenzo Manes
__________________________ f.to Giuseppe Mazza

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