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Kme Group

Quarterly Report Jan 26, 2016

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Quarterly Report

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Bilancio infrannuale al 30 settembre 2015

INTEK Group SpA Sede Legale e Amministrativa: 20121 Milano - Foro Buonaparte, 44 Capitale sociale Euro 314.225.009,80 i.v. Cod. Fiscale e Reg. Imprese di Milano n° 00931330583 www.itkgroup.it

(in Euro) Rif.
Nota
30-set-15 31-dic-14
di cui parti
correlate
di cui parti
correlate
Investimenti in partecipazioni e quote di fondi 4.1 424.040.619 416.299.007 424.049.713 416.299.007
Partecipazioni strumentali 4.2 90.522.360 90.522.360 97.400.433 97.400.433
Attività finanziarie non correnti 4.3 1.105.296 433.135 2.795.533 2.123.155
Immobili, impianti e macchinari 4.4 392.819 - 381.313 -
Investimenti immobiliari 4.5 257.289 - 257.289 -
Avviamento 4.6 798.453 - 1.000.000 -
Attività immateriali 4.7 3.422 - 2.955 -
Altre attività non correnti 4.8 18.724 - 17.924 -
Attività per imposte differite 4.23 7.905.866 - 7.846.976 -
Totale Attività non correnti 525.044.848 533.752.136
Attività finanziarie correnti 4.9 50.157.478 47.254.038 11.038.150 11.027.511
Crediti commerciali 4.10 12.436.113 4.057.914 9.207.134 1.412.245
Altri crediti ed attività correnti 4.11 8.258.065 25.561 10.431.271 1.603.406
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 4.12 3.170.950 - 736.160 -
Totale Attività correnti 74.022.606 31.412.715
Attività non correnti detenute per la vendita 4.13 716.250 716.250
Totale Attività 599.783.704 565.881.101

Prospetto della Situazione Patrimoniale e Finanziaria – Attivo

Le note esplicative sono parte integrante di questo bilancio infrannuale.

Le informazioni sulle operazioni con parti correlate sono contenute nella nota 7.11

Prospetto della Situazione Patrimoniale e Finanziaria – Passivo

(in Euro) Rif.
Nota
30-set-15 31-dic-14
di cui parti
correlate
di cui parti
correlate
Capitale sociale 314.225.010 - 314.225.010 -
Altre riserve 35.132.415 - 26.201.736 -
Azioni proprie (1.991.568) - (2.183.223) -
Risultati di esercizi precedenti 72.187.807 - 72.187.807 -
Riserva Stock Option 2.047.585 - 2.032.886 -
Prestito convertendo 24.000.000 - 24.000.000 -
Utile (perdita) dell'esercizio (6.420.868) - 10.945.322 -
Totale Patrimonio netto 4.14 439.180.381 447.409.538
Benefici ai dipendenti 4.15 312.916 - 368.879 -
Passività per imposte differite 4.23 1.791.377 - 1.727.027 -
Debiti e passività finanziarie non correnti 4.16 10.522 - 1.689.714 -
Titoli obbligazionari e SFP 4.17 100.725.344 - 59.990.194 -
Altre passività non correnti 4.18 937.700 - 937.700 -
Fondi per rischi ed oneri 4.19 4.942.900 - 6.100.984 -
Totale Passività non correnti 108.720.759 70.814.498
Debiti e passività finanziarie correnti 4.20 45.931.195 39.591.433 42.006.887 36.136.589
Debiti verso fornitori 4.21 951.269 276.846 864.781 138.048
Altre passività correnti 4.22 5.000.100 2.987.083 4.785.397 2.395.518
Totale Passività correnti 51.882.564 47.657.065
Totale Passività e Patrimonio netto 599.783.704 565.881.101

Le note esplicative sono parte integrante di questo bilancio infrannuale.

Le informazioni sulle operazioni con parti correlate sono contenute nella nota 7.11

Prospetto dell'utile (perdita) dell'esercizio e delle altre componenti di conto economico complessivo

(in Euro) Rif.
Nota
1° gen - 30 set
2015
1° gen - 30 set
2014
di cui parti
correlate
di cui parti
correlate
Proventi Netti da Gestione di Partecipazioni 6.1 (432.545) (459.604) 8.147.249 25.290.886
Commissioni su garanzie prestate 6.2 3.160.506 3.160.506 3.661.068 4.720.851
Ricavi delle vendite e prestazioni di servizi 6.3 - - - -
Altri proventi 6.3 537.145 96.863 598.398 129.180
Costo del lavoro 6.4 (1.419.324) (209.699) (1.543.415) (362.497)
Ammortamenti, impairment e svalutazioni 6.5 (252.220) - (165.594) -
Altri costi operativi 6.6 (3.184.357) (1.151.823) (2.953.891) (1.567.296)
Risultato Operativo (1.590.795) 7.743.815
Proventi Finanziari 6.7 373.896 345.436 375.228 421.731
Oneri Finanziari 6.7 (4.730.484) (642.387) (6.349.150) (666.949)
Oneri Finanziari Netti (4.356.588) (5.973.922)
Risultato Ante Imposte (5.947.383) 1.769.893
Imposte correnti 6.8 (512.113) - 29.428 -
Imposte differite 6.8 38.628 - 852.649 -
Totale Imposte sul reddito (473.485) 882.077
Risultato netto attività continue (6.420.868) 2.651.970
Risultato netto attività discontinue - -
Risultato del periodo (6.420.868) 2.651.970
Altri componenti del conto economico complessivo:
Valutazione benefici definiti a dipendenti 16.574 (5.709)
Imposte su altri componenti del conto economico
complessivo
- -
Componenti che non potranno essere riclassificate
nel risultato d'esercizio
16.574 (5.709)
Componenti che potranno essere riclassificate nel
risultato d'esercizio
- -
Altri componenti del conto economico complessivo: 16.574 (5.709)
Totale conto economico complessivo del periodo (6.404.294) 2.646.261

Le note esplicative sono parte integrante di questo bilancio infrannuale.

Le informazioni sulle operazioni con parti correlate sono contenute nella nota 7.11

Prospetto delle variazioni di patrimonio netto al 31 dicembre 2014

(in migliaia di Euro) Capitale
sociale
Altre riserve Azioni proprie Risultati
esercizi
precedenti
Riserva Stock
Option
Prestito
convertendo
Risultato
esercizio
Totale
patrimonio
Patrimonio netto al 31 dicembre 2013 314.225 26.439 (2.543) 72.188 1.982 24.000 (158) 436.133
Copertura perdita esercizio precedente - (158) - - - - 158 -
Cessione azioni proprie - 10 360 - - - - 370
Maturazione stock option - - - - 51 - - 51
Imposte differite a patrimonio netto - (65) - - - - - (65)
Utili/perdite attuariali su fondi pensione - (24) - - - - - (24)
Componenti del conto economico complessivo - (24) - - - - - (24)
Risultato di esercizio - - - - - - 10.945 10.945
Totale conto economico complessivo - (24) - - - - 10.945 10.921
Patrimonio netto al 31 dicembre 2014 314.225 26.202 (2.183) 72.188 2.033 24.000 10.945 447.410
Riclassifica azioni proprie (2.183) - 2.183 - - - - -
Patrimonio netto al 31 dicembre 2014 312.042 26.202 - 72.188 2.033 24.000 10.945 447.410

Al 31 dicembre 2014 Intek Group deteneva direttamente numero 978.543 azioni di risparmio e 5.095.746 azioni ordinarie prive di valore nominale. Inoltre erano detenute indirettamente n. 2.512.024 azioni di risparmio. Tutte le azioni sono state quindi riclassificate per intero in diminuzione del capitale sociale.

Le note esplicative sono parte integrante di questo bilancio infrannuale.

Prospetto delle variazioni di patrimonio netto al 30 settembre 2015

(in migliaia di Euro) Capitale
sociale
Altre riserve Azioni proprie Risultati
esercizi
precedenti
Riserva Stock
Option
Prestito
convertendo
Risultato
esercizio
Totale
patrimonio
Patrimonio netto al 31 dicembre 2014 314.225 26.202 (2.183) 72.188 2.033 24.000 10.945 447.410
Destinazione utile esercizio precedente - 10.945 - - - - (10.945) -
Acquisto azioni proprie - - (1.796) - - - - (1.796)
Assegnazione azioni di risparmio (1.987) 1.987
Maturazione stock option - - - - 15 - - 15
Imposte differite a patrimonio netto - (45) - - - - - (45)
Utili/perdite attuariali su fondi pensione - 17 - - - - - 17
Componenti del conto economico complessivo - 17 - - - - - 17
Risultato del periodo - - - - - - (6.421) (6.421)
Totale conto economico complessivo - 17 - - - - (6.421) (6.404)
Patrimonio netto al 30 settembre 2015 314.225 35.132 (1.992) 72.188 2.048 24.000 (6.421) 439.180
Riclassifica azioni proprie (1.992) - 1.992 - - - - -
Patrimonio netto al 30 settembre 2015 312.233 35.132 - 72.188 2.048 24.000 (6.421) 439.180

Al 30 settembre 2015 Intek Group deteneva direttamente numero 11.801 azioni di risparmio e 6.237.438 azioni ordinarie prive di valore nominale.

Le note esplicative sono parte integrante di questo bilancio infrannuale.

Rendiconto finanziario – metodo indiretto

(in migliaia di Euro) 1 gennaio -
30 settembre
2015
1 gennaio -
30 settembre
2014
(A) Disponibilità liquide e mezzi equivalenti inizio anno 736 930
Risultato ante imposte (5.947) 1.771
Ammortamenti immobilizzazioni materiali e immateriali 49 70
Svalutazione attività non correnti non finanziarie 202 -
Svalutazione/(Rivalutazione) attività finanziarie correnti/non correnti 16.869 (8.145)
Variazione fondi pensione, TFR, stock option (24) 57
Variazione dei fondi rischi e spese (266) (7)
(Incrementi) decrementi in partecipazioni di investimento (100) (154)
(Incrementi) decrementi in altri investimenti finanziari (2.604) -
Incrementi (decrementi) debiti finanziari verso correlate 18.454 8.363
(Incrementi) decrementi crediti finanziari verso correlate (37.013) 12.902
Dividendi ricevuti (16.425) -
(Incrementi)/Decrementi crediti correnti (1.055) 1.276
Incrementi/(Decrementi) debiti correnti 301 (2.629)
Imposte in corso d'anno (518) 32
(B) Cash flow totale da attività operative (28.077) 13.536
(Incrementi) di attività materiali e immateriali non correnti (61) (31)
(Incrementi) decrementi in partecipazioni strumentali (10.021) -
Incrementi/decrementi di altre attività/passività non correnti 4 (194)
(C) Cash flow da attività di investimento (10.078) (225)
(Acquisto) vendita azioni proprie (371) 370
Emissione Obbligazioni e Rimborso Anticipato 39.796 -
Pagamento interessi su Obbligazioni (2.820) -
Incrementi (decrementi) debiti finanziari correnti e non correnti 3.985 (12.925)
(Incrementi) decrementi crediti finanziari correnti e non correnti - 119
(D) Cash flow da attività di finanziamento 40.590 (12.436)
(E) Variazione disponibilità liquide e mezzi equivalenti (B) + (C)
+ (D)
2.435 875
(F) Disponibilità liquide e mezzi equivalenti di fine periodo (A) + (E) 3.171 1.805

Le note esplicative sono parte integrante di questo bilancio.

Nel rendiconto finanziario non sono indicati distintamente gli importi relativi a posizioni o transazioni con parti correlate in quanto non significativi.

Note esplicative

1. Informazioni generali

Intek Group è una holding di interessi diversificati, la cui attività è indirizzata alla gestione dei beni e delle partecipazioni in portafoglio, orientata da un'ottica imprenditoriale dinamica focalizzata sulla generazione di cassa e sull'accrescimento del valore nel tempo degli investimenti, anche attraverso cessioni funzionali alle strategie di sviluppo.

Intek Group è una Società per Azioni iscritta in Italia presso il registro delle imprese di Milano con il numero 00931330583 ed i suoi titoli sono quotati presso il mercato telematico azionario (MTA) organizzato e gestito da Borsa Italiana SpA.

Il bilancio infrannuale al 30 settembre 2015 (il "Bilancio") è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 26 gennaio 2016 che ne ha autorizzato la diffusione.

Intek Group, pur essendo controllata da Quattroduedue Holding B.V., attraverso la controllata totalitaria Quattroduedue SpA, non è soggetta ad attività di direzione e di coordinamento, così come prevista dagli art. 2497 e ss. del Codice Civile nonché dell'art. 37 del Regolamento Mercati, in quanto:

  • è provvista di una autonoma capacità negoziale nei rapporti con la clientela ed i fornitori;
  • non ha in essere con la controllante o altra società facente capo ad essa alcun rapporto di tesoreria accentrata;
  • il numero di Amministratori indipendenti (3 su 9) è tale da garantire che il loro giudizio abbia un peso significativo nella assunzione delle decisioni consiliari.

2. Criteri contabili adottati

2.1. Valutazione sulla qualifica di Entità di investimento

Intek Group ritiene di soddisfare le caratteristiche previste dai paragrafi 27 e 28 dell'IFRS 10 per la qualifica di Entità di investimento.

Il paragrafo 27 dell'IFRS 10 richiede che la società:

  • a) ottenga fondi da uno o più investitori al fine di fornire loro servizi di gestione degli investimenti;
  • b) si impegni nei confronti dei propri investitori a perseguire la finalità commerciale di investire i fondi esclusivamente per ottenere rendimenti dalla rivalutazione del capitale, dai proventi dell'investimento o da entrambi; e
  • c) calcoli e valuti i rendimenti della quasi totalità degli investimenti in base al fair value.

Le caratteristiche tipiche delle Entità di investimento previste dal paragrafo 28 dell'IFRS 10 sono le seguenti:

  • a) ha più di un investimento;
  • b) ha più di un investitore;
  • c) ha investitori che non sono parti correlate della entità; e
  • d) ha interessenze partecipative in forma di capitale o interessenze similari.

Il bilancio infrannuale al 30 settembre 2015 è stato pertanto redatto applicando i principi contabili relativi alle Entità di investimento e quindi misurando a fair value gli investimenti in società controllate non strumentali che non sono più pertanto consolidati integralmente. Tali principi sono stati applicati dalla fine del quarto trimestre dell'esercizio 2014.

Si precisa che l'attività svolta dalla Società non è riconducibile nell'ambito di applicazione delle normative in tema di gestione collettiva del risparmio. Al riguardo si specifica che anche i principi contabili delle entità di investimento adottati non costituiscono comunque un elemento rilevante per qualificare Intek Group quale ente di gestione collettiva del risparmio e quindi non è necessaria, ai fini della loro applicazione, l'iscrizione della Società nell'albo delle imprese di investimento.

2.2. Criteri di redazione

Il bilancio infrannuale al 30 settembre 2015 è conforme agli International Financial Reporting Standard (IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e adottati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all'art. 6 del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002 nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. n. 38/2005 qualora applicabili. In particolare il bilancio infrannuale al 30 settembre 2015 è stato redatto secondo le indicazioni dello IAS 34 ("Bilanci intermedi").

Il bilancio infrannuale è costituito dal prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria, dal prospetto dell'utile (perdita) del periodo e delle altre componenti di conto economico complessivo, dal rendiconto finanziario, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, nonché dalle relative note esplicative. I prospetti contabili e le note illustrative al bilancio presentano, oltre agli importi relativi al periodo di riferimento, anche i corrispondenti dati di raffronto riferiti al 31 dicembre 2014, per il prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria, ed al 30 settembre 2014 per il prospetto dell'utile (perdita) del periodo e delle altre componenti di conto economico complessivo e per il rendiconto finanziario.

Il prospetto della Situazione patrimoniale-finanziaria è predisposto classificando distintamente attività correnti e non correnti e passività correnti e non correnti.

La Società ha optato per la presentazione di un unico prospetto dell'utile (perdita) del periodo e delle altre componenti di conto economico complessivo in cui sono presentate per natura le voci di ricavo e costo rilevate nell'esercizio, ivi compresi gli oneri finanziari e gli oneri tributari. E' data evidenza nella sezione delle "Altre componenti di conto economico complessivo", degli elementi che, su specifica indicazione di singoli IFRS, sono rilevati al di fuori dell'utile (perdita) dell'esercizio corrente. Tali elementi sono suddivisi in due categorie:

  • quelle che non saranno successivamente riclassificate nell'utile (perdita) d'esercizio;
  • quelle che saranno successivamente riclassificate nell'utile (perdita) d'esercizio, quando saranno soddisfatte determinate condizioni.

Il metodo utilizzato per la presentazione dei flussi finanziari all'interno del Rendiconto finanziario è quello indiretto, secondo il quale il risultato d'esercizio è rettificato per gli effetti:

  • delle variazioni di crediti e debiti generati dall'attività operativa;
  • delle operazioni di natura non monetaria;
  • di tutti gli altri elementi i cui effetti monetari sono flussi finanziari dell'attività di investimento o finanziaria.

Le note esplicative, in accordo con lo IAS 34, sono riportate in forma sintetica e non includono tutte le informazioni richieste in sede di bilancio annuale, essendo riferite esclusivamente a quelle componenti che, per importo, composizione o variazioni, risultano essenziali ai fini della comprensione della situazione economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo. Pertanto, il presente bilancio deve essere letto unitamente al bilancio separato dell'esercizio 2014.

Nella redazione del presente bilancio gli Amministratori hanno tenuto conto del principio della competenza, della continuità aziendale, della comprensibilità, significatività, rilevanza, attendibilità, neutralità, prudenza e comparabilità ed hanno applicato i medesimi principi adottati nella redazione del bilancio al 31 dicembre 2014, fatta eccezione per i principi contabili entrati in vigore al 1° gennaio 2015.

IFRIC 21 – Tributi. Tale principio tratta la contabilizzazione di una passività relativa al pagamento di un tributo nel caso in cui tale passività rientri nell'ambito di applicazione dello IAS 37 nonché la contabilizzazione di una passività relativa al pagamento di un tributo la cui tempistica e il cui importo sono incerti. L'IFRIC 21 si applica a partire dagli esercizi finanziari che iniziano il 17 giugno 2014.

  • Modifiche allo IAS 19 – Benefici per i dipendenti. Lo IASB ha pubblicato in data 21 novembre 2013 un emendamento allo IAS 19 circoscritto ai piani di retribuzione a benefici definiti verso i dipendenti. L'obiettivo delle variazioni apportate è quello di semplificare la contabilizzazione di contributi che sono indipendenti dal numero di anni di servizio, come ad esempio i contributi calcolati sulla base di una percentuale fissa dello stipendio. Tale emendamento troverà applicazione a partire dagli esercizi che iniziano successivamente al 1° luglio 2014.
  • Miglioramenti relativi al ciclo 2010-2012 e 2011-2013. In data 12 Dicembre 2012 lo IASB ha emesso un insieme di modifiche agli IAS/IFRS. Tali modifiche troveranno applicazione a partire dagli esercizi che iniziano successivamente al 1° luglio 2014.

La Società non ha ancora applicato quei principi contabili, elencati successivamente al paragrafo 2.19, che, seppure già emanati dallo IASB, hanno data di decorrenza successiva a quella di riferimento del presente bilancio o non hanno ancora completato il processo di adozione da parte dell'Unione Europea. Gli accadimenti e le operazioni aziendali sono rilevati e rappresentati in conformità alla loro sostanza e realtà economica e non solamente secondo la loro forma legale.

Il presente bilancio è espresso in Euro, moneta funzionale della Società. I prospetti sono in unità di Euro mentre i dati delle note esplicative, se non diversamente indicato, sono espressi in migliaia di Euro.

2.3. Investimenti in partecipazioni e quote di fondi

La voce comprende gli investimenti, anche di controllo, in partecipazioni effettuati per ottenere rendimenti dalla rivalutazione del capitale, dai proventi dell'investimento o da entrambi. Sono comprese in questa voce anche le quote di fondi di investimento.

Queste attività sono valutate al fair value con imputazione degli effetti a conto economico.

Misurazione del fair value

Il fair value iniziale è determinato per mezzo del prezzo di transazione, pari quindi al corrispettivo pagato.

Successivamente, e ad ogni data di bilancio, il fair value degli strumenti finanziari quotati in un mercato attivo si basa sui prezzi di mercato. I prezzi di mercato utilizzati per i derivati sono i bid price, mentre per le passività finanziarie sono gli ask price.

Il fair value di strumenti che non sono quotati in un mercato attivo è determinato utilizzando tecniche di valutazione, basate su una serie di metodi ed assunzioni legate a condizioni di mercato alla data di bilancio. Le tecniche di valutazione utilizzate sono il metodo basato sui flussi di cassa (discounted cash flows), il metodo del costo ed il metodo patrimoniale.

Le tecniche di valutazione basate sul discounted cash flows, generalmente consistono nella determinazione di una stima dei flussi di cassa futuri attesi lungo la vita dello strumento. Il modello richiede la stima dei flussi di cassa e l'adozione di parametri di mercato per lo sconto: il tasso o il margine di sconto riflette lo spread di credito e/o di finanziamento richiesti dal mercato per strumenti con profili di rischio e di liquidità simili, al fine di definire un "valore attualizzato".

Il metodo patrimoniale si basa sulle situazioni patrimoniali rettificando le voci dell'attivo e del passivo sulla base del loro fair value.

2.4. Partecipazioni strumentali

Tutte le partecipazioni strumentali in controllate, collegate e joint venture sono valutate al costo rettificato per perdite durevoli di valore.

Determinazione della perdita durevole di valore (impairment)

Tutte le attività e le passività finanziarie, ad eccezione delle "Attività e passività finanziarie al fair value rilevato a conto economico", sono soggette a verifica per riduzione di valore ai sensi dello IAS 39 paragrafi 58-70.

Un'attività finanziaria ha subito una perdita di valore se vi è qualche obiettiva evidenza che uno o più eventi hanno avuto un effetto negativo sui flussi finanziari stimati attesi di quell'attività.

Una perdita di valore di un'attività finanziaria valutata al costo ammortizzato corrisponde alla differenza fra il valore contabile e il valore attuale dei flussi finanziari stimati attesi attualizzati al tasso di interesse effettivo originale. La perdita di valore di un'attività finanziaria disponibile per la vendita è calcolata sulla base del fair value di detta attività.

Per le partecipazioni a patrimonio netto, ai sensi dello IAS 28 paragrafo 40 e seguenti, si applica lo IAS 39 per determinare la necessità di rilevare ulteriori perdite per riduzione di valore relative alla partecipazione netta. L'intero valore contabile della partecipazione, invece, è sottoposto a verifica per riduzione di valore ai sensi dello IAS 36 tramite il confronto con il suo valore recuperabile ogniqualvolta l'applicazione dello IAS 39 indichi una possibile riduzione di valore della stessa.

Tutte le perdite di valore sono rilevate a conto economico. L'eventuale perdita accumulata di un'attività finanziaria disponibile per la vendita rilevata precedentemente a patrimonio netto, laddove sussistono evidenze obiettive di aver superato le soglie di significatività e di durevolezza, viene trasferita a conto economico anche se l'attività finanziaria non è stata eliminata.

Le perdite di valore vengono ripristinate se il successivo incremento del valore può essere oggettivamente collegato ad un evento che si è verificato successivamente alla riduzione del valore.

2.5. Altre attività finanziarie

Le attività e le passività finanziarie non derivate, con l'eccezione degli strumenti finanziari rappresentativi di capitale, con pagamenti fissi o determinabili, non quotate in un mercato attivo e non appartenenti alle precedenti categorie, sono classificate come "finanziamenti e crediti" e sono valutate al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell'interesse effettivo. Per i finanziamenti e crediti correnti e in generale per tutti i crediti e debiti commerciali a breve termine per i quali la componente temporale ha scarsa rilevanza si presume che il costo ammortizzato coincida con il valore contabile.

2.6. Immobili, impianti e macchinari

Investimenti in beni strumentali di proprietà

Gli immobili, impianti e macchinari sono iscritti al costo d'acquisizione o di produzione, comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione e sono esposti al netto dei relativi ammortamenti e di eventuali perdite di valore determinate secondo le modalità descritte in seguito. Se un elemento di immobili, impianti e macchinari è composto da vari componenti aventi vite utili differenti, tali componenti sono contabilizzati separatamente.

Gli immobili, impianti e macchinari sono valutati al costo, al netto degli ammortamenti e delle perdite durevoli di valore accumulate.

Gli ammortamenti sono contabilizzati a partire dal mese in cui il cespite è disponibile per l'uso, oppure è potenzialmente in grado di fornire i benefici economici ad esso associati. Sono imputati su base mensile a quote costanti fino ad esaurimento della vita utile, oppure, per le dismissioni, fino all'ultimo mese di utilizzo.

La vita utile è costantemente verificata tenendo in considerazione eventuali cambiamenti nell'intensità di utilizzo dei beni ed eventuali cambiamenti ai piani d'ammortamento sono apportati con applicazione prospettica.

Immobilizzazioni in leasing finanziario

I beni patrimoniali acquistati con contratto di leasing finanziario sono contabilizzati come elementi di immobili, impianti e macchinari in contropartita del relativo debito. Il costo del canone è scomposto nelle sue componenti di onere finanziario, contabilizzato a conto economico, e di rimborso del capitale, iscritto a riduzione del debito finanziario. Le attività possedute in leasing finanziario sono riconosciute al minore fra il loro costo e il valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing alla data di inizio decorrenza del contratto. I beni oggetto di leasing sono ammortizzati lungo il periodo più breve tra la durata del leasing e la loro vita utile, a meno che non vi sia la ragionevole certezza che se ne otterrà la proprietà al termine del contratto.

I contratti di "leasing operativi" sono definiti per esclusione come quelli che non sono considerati finanziari.

Perdite di valore durevoli

In presenza di indicatori specifici di perdite di valore durevoli, immobili, impianti e macchinari sono soggetti ad una verifica di perdita di valore ("impairment test"). La verifica consiste nella stima del valore recuperabile dell'attività, definito come il maggiore fra il prezzo netto di vendita e il suo valore d'uso, e nel confronto con il relativo valore netto contabile. Il valore recuperabile è il maggiore tra il valore d'uso e il suo fair value dedotti i costi di vendita. Per determinare il valore d'uso i flussi finanziari attesi sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto, al lordo delle imposte, che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore temporale del denaro e dei rischi specifici dell'attività. Se il valore recuperabile è inferiore al valore contabile, quest'ultimo viene ridotto al valore recuperabile; tale riduzione viene imputata a conto economico ovvero a riserva di rivalutazione che sia stata precedentemente costituita in sede di rivalutazione dell'attività interessata. Successive ed eventuali rivalutazioni seguono il percorso inverso. Per le informazioni relative all'impairment test si rinvia a quanto indicato nel paragrafo "Attività e passività finanziarie".

2.7. Investimenti immobiliari

Si tratta di terreni e fabbricati posseduti al fine di percepire canoni di locazione o per l'apprezzamento del capitale investito o per entrambe le motivazioni. Dette attività sono valutate al fair value e quindi non sono sistematicamente ammortizzate.

2.8. Attività immateriali

(a) Avviamento

L'avviamento si riferisce alla differenza fra il costo di acquisizione delle partecipazioni ed il valore corrente di attività, passività e passività potenziali della controllata alla data di acquisizione. L'avviamento e le altre attività immateriali aventi vita utile indefinita non sono oggetto di ammortamento; la recuperabilità del loro valore di iscrizione è verificata annualmente e comunque quando si verificano eventi che facciano presupporre una riduzione di valore. Le eventuali svalutazioni non sono oggetto di ripristini di valore.

(b) Altre attività immateriali a vita utile definita

Riguardano le attività prive di consistenza fisica, identificabili, controllate dall'impresa e in grado di produrre benefici economici futuri.

Le attività immateriali sono ammortizzate sistematicamente lungo la loro vita utile intesa come la stima del periodo in cui le attività sono utilizzate dall'impresa, in genere in un arco temporale fra i 3 e i 5 anni. Il loro valore residuo al termine della vita utile è ipotizzato uguale a zero.

Dette attività sono inoltre espresse al netto di eventuali svalutazioni per riduzioni durevoli di valore adottando i medesimi criteri indicati per la voce "Immobili, impianti e macchinari".

2.9. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Comprendono la cassa, i depositi a vista e gli investimenti finanziari a breve termine ad alta liquidità che sono prontamente convertibili in valori di cassa noti e che sono soggetti ad un rischio irrilevante di variazione di valore (IAS 7 paragrafo 7).

2.10. Patrimonio netto

Il capitale sociale è costituito da azioni ordinarie e da azioni di risparmio, tutte prive di valore nominale, sottoscritte e versate alla data di riferimento del presente bilancio, ridotto eventualmente dei crediti verso soci per decimi ancora da versare. Il valore delle azioni proprie riacquistate, secondo quanto previsto dallo IAS 32, è esposto in diminuzione del capitale emesso. Tale rappresentazione è data però unicamente nelle note esplicative, mentre nei prospetti il costo storico delle azioni proprie possedute figura distintamente con segno negativo a riduzione del patrimonio netto.

I costi per operazioni sul patrimonio netto sono stati imputati direttamente a riduzione delle riserve.

Il Prestito Convertendo Intek Group 2012-2017 è stato iscritto, sulla base dello IAS 32, tra le componenti di patrimonio netto in quanto:

  • l'emittente non è obbligato ad effettuare alcun pagamento in relazione allo strumento. E' rimessa all'assemblea degli azionisti (con delibera adottata con la maggioranza richiesta dal regolamento del Prestito Convertendo) l'eventuale autorizzazione al Consiglio di Amministrazione a procedere al rimborso in denaro delle Obbligazioni Convertende in luogo della loro (automatica) conversione in azioni;
  • il numero di azioni che l'emittente il Prestito Convertendo dovrà consegnare ai titolari delle Obbligazioni Convertende a scadenza è definito e non è soggetto a variazioni.

2.11. Crediti e debiti

I crediti e i debiti sono rilevati al costo ammortizzato. Quando l'effetto dell'attualizzazione risulta irrilevante, come per i crediti e i debiti commerciali a breve termine, l'iscrizione avviene al loro valore nominale.

2.12. Imposte correnti e differite

L'onere fiscale dell'esercizio comprende l'onere fiscale corrente e l'onere fiscale differito. Le imposte sul reddito sono rilevate a conto economico, fatta eccezione per quelle relative a operazioni rilevate direttamente nel patrimonio netto che sono contabilizzate nello stesso.

L'onere fiscale corrente rappresenta la stima dell'importo delle imposte sul reddito dovute calcolate sul reddito imponibile dell'esercizio, determinato applicando le aliquote fiscali vigenti o quelle sostanzialmente in vigore alla data di chiusura dell'esercizio. Le imposte differite sono stanziate secondo il metodo patrimoniale, calcolando le differenze temporanee tra i valori contabili delle attività e delle passività iscritti in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali. Le imposte differite non sono stanziate per le seguenti differenze temporanee: rilevazione iniziale di attività o passività in un'operazione diversa dall'aggregazione aziendale che non influenza né l'utile (o perdita) contabile né il reddito imponibile (o perdita fiscale), nonché le differenze relative a investimenti in società controllate e a controllo congiunto nella misura in cui è probabile che, nel prevedibile futuro, la differenza temporanea non si riverserà. Inoltre, la Società non rileva le passività fiscali differite derivanti dalla rilevazione iniziale dell'avviamento. Le attività e le passività per imposte differite sono valutate utilizzando le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili nell'esercizio in cui sarà realizzata l'attività o sarà estinta la passività a cui si riferiscono, sulla base delle aliquote fiscali stabilite da provvedimenti in vigore o sostanzialmente in vigore alla data di chiusura dell'esercizio. Le attività e le passività per imposte differite sono compensate in presenza di un diritto legalmente esercitabile di compensare le attività fiscali correnti con le passività fiscali correnti e se le attività e le passività per imposte differite sono relative a imposte sul reddito applicate dalla medesima autorità fiscale sullo stesso soggetto passivo d'imposta o soggetti passivi d'imposta diversi che intendono regolare le passività e le attività fiscali correnti su base netta, o realizzare le attività e regolare le passività contemporaneamente.

Le attività per imposte differite sono rilevate nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale possano essere utilizzate tali attività. Il valore delle attività per imposte differite viene rivisto ad ogni data di chiusura dell'esercizio e viene ridotto nella misura in cui non è più probabile che il relativo beneficio fiscale sia realizzabile.

2.13. Benefici ai dipendenti

I benefici successivi al rapporto di lavoro sono definiti sulla base di programmi che in funzione delle loro caratteristiche sono distinti in programmi a "contributi definiti" e programmi a "benefici definiti". Nei programmi a contributi definiti l'obbligazione dell'impresa, limitata al versamento dei contributi a un'entità giuridicamente distinta (può essere anche lo Stato o un patrimonio), è costituita dai contributi dovuti alla data di riferimento del bilancio. La passività relativa ai programmi a benefici definiti, come il trattamento di fine rapporto definito dall'art. 2120 C.C., al netto delle eventuali attività al servizio del piano, è determinata sulla base di ipotesi attuariali ed è rilevata per competenza coerentemente al periodo lavorativo necessario all'ottenimento dei benefici. Gli utili e le perdite attuariali relative ai programmi a benefici definiti derivanti da variazioni delle ipotesi attuariali o da modifiche delle condizioni dei piani sono immediatamente rilevati tra le componenti di conto economico complessivo.

Le valutazioni dei programmi a benefici definiti sono state eseguite da attuari indipendenti.

2.14. Fondi rischi ed oneri

I fondi per rischi ed oneri sono passività con scadenza o ammontare incerti. Tali fondi sono rilevati solo se:

  • la Società ha un'obbligazione in corso (legale o implicita) quale risultato di un evento passato;
  • è probabile che per adempiere all'obbligazione si renderà necessario l'impiego di risorse atte a produrre benefici economici;
  • può essere fatta una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione.

Gli importi accantonati sono quindi le migliori stime dell'onere necessario per estinguere l'obbligazione o per trasferirla a terzi alla data di riferimento del bilancio. Laddove l'effetto del valore attuale del denaro è un aspetto rilevante, l'importo di un accantonamento è rappresentato dal valore attuale degli oneri che si suppone saranno necessari per estinguere l'obbligazione.

2.15. Riconoscimento dei ricavi

I ricavi derivanti da prestazione di servizi sono rilevati sulla base dell'avanzamento della prestazione alla data di chiusura del bilancio. Lo stato di avanzamento viene valutato sulla base delle misurazioni del lavoro svolto.

2.16. Oneri e proventi finanziari

I proventi finanziari comprendono interessi attivi sulle disponibilità investite, utili su cambi, dividendi, commissioni sulle garanzie prestate, utili da cessione di attività finanziarie disponibili per la vendita, variazioni positive del fair value delle attività di negoziazione e dei derivati.

Gli oneri finanziari comprendono interessi passivi sulle operazioni di provvista, perdite su cambi, commissioni sulle garanzie ricevute, eventuali perdite da cessione di attività finanziarie disponibili per la vendita, variazioni negative del fair value delle attività di negoziazione ivi inclusi tutti i derivati.

2.17. Dividendi

I dividendi da distribuire sono riconosciuti come passività solo nel periodo nel quale gli stessi sono stati deliberati dall'Assemblea degli Azionisti. I dividendi da percepire sono rilevati soltanto quando è stabilito il diritto degli Azionisti a ricevere il pagamento.

2.18. Stock option

I costi del personale includono, coerentemente alla natura sostanziale di retribuzione che assumono, l' onere relativo alle stock option assegnate ai membri esecutivi del Consiglio di Amministrazione di Intek Group SpA e ad alcuni Dirigenti del Gruppo.

Il fair value delle stock option è determinato dal valore dell'opzione al momento dell'assegnazione applicando il modello Black & Scholes che tiene conto delle condizioni di esercizio del diritto, del valore corrente dell'azione, del prezzo di esercizio, della durata dell'opzione, dei dividendi, della volatilità attesa e del tasso d'interesse privo di rischio. Il costo relativo alle stock option, ripartito sull'intero vesting period, è rilevato con contropartita a Patrimonio netto alla voce "Riserva per stock option". Il fair value dei diritti assegnati ai Dirigenti di società controllate di Intek Group SpA è rilevato ad incremento della voce "partecipazioni" con contropartita alla voce "Riserva per stock option".

2.19. Attività non correnti detenute per la vendita (IFRS 5)

Sono classificate in questa categoria le attività non correnti quando è previsto che il loro valore contabile sarà recuperato principalmente con un'operazione di vendita anziché con il loro uso continuativo. L'operazione di vendita deve essere altamente probabile, con una realizzazione prevista all'interno dei dodici mesi. Le perdite per riduzione di valore derivanti dalla classificazione iniziale o dalle valutazioni successive sono rilevate nel conto economico dell'esercizio.

2.20. Utile (perdita) per azione

Ai sensi dello IAS 33 par. 4 tale informativa viene presentata soltanto sulla base dei dati consolidati.

2.21. Uso delle stime

La redazione del bilancio infrannuale e delle relative note in applicazione agli IFRS richiede da parte degli Amministratori l'effettuazione di stime e di assunzioni che influenzano i valori delle attività e delle passività di bilancio. In considerazione che i bilanci intermedi si basano per lo più su aggiornamenti delle stime effettuate per i precedenti bilanci di fine esercizio, in assenza di elementi oggettivi, i valori di attività e passività sono rettificati unicamente se i risultati degli aggiornamenti dei processi di stima differiscono significativamente dai precedentì.

Le stime sono state utilizzate principalmente per la determinazione: del fair value degli investimenti in partecipazioni e fondi, degli investimenti immobiliari, delle vite utili delle immobilizzazioni e del relativo valore recuperabile, degli accantonamenti per rischi su crediti, delle eventuali perdite durevoli di valore, dei costi connessi ai benefici ai dipendenti, della stima del carico di imposta corrente e differito, della stima delle attività immateriali a vita indefinita e degli accantonamenti e fondi.

Tali stime ed assunzioni saranno riviste periodicamente ed eventuali effetti saranno riflessi immediatamente a conto economico. Alla data di riferimento del presente bilancio gli Amministratori ritengono, comunque, che le stime e le assunzioni utilizzate riflettano la migliore valutazione possibile date le informazioni disponibili. Gli Amministratori ritengono inoltre che le stime e le assunzioni adottate non comportino rettifiche materiali ai valori contabili delle attività e passività.

2.22. Principi contabili non ancora applicati

Al 30 settembre 2015, alcuni nuovi standard, modifiche agli standard e interpretazioni, applicabili Gruppo, non erano ancora in vigore, e non sono stati utilizzati nella preparazione del presente bilancio.

Fra i più significativi ricordiamo:

  • IFRS 15 – Contabilizzazione dei ricavi da contratti con i clienti. In data 28 maggio 2014 lo IASB ed il FASB hanno congiuntamente emesso il principio IFRS 15 volto a migliorare la rappresentazione dei ricavi e la comparabilità globale dei bilanci con l'obiettivo di omogeneizzare la contabilizzazione di transazioni economicamente simili. Lo standard si applica per gli IFRS users a partire dagli esercizi che iniziano dopo il 1° gennaio 2017 (è consentita l'applicazione anticipata).
  • IFRS 9 – Strumenti finanziari. In data 12 novembre 2009 lo IASB ha pubblicato il principio in oggetto che poi è stato ripetutamente emendato prima il 28 ottobre 2010, in un successivo intervento a metà dicembre 2011 ed infine il 24 luglio 2014. Il principio, applicabile dal 1° gennaio 2018, rappresenta la prima parte di un processo per fasi che ha lo scopo di sostituire lo IAS 39 e introduce dei nuovi criteri per la classificazione e valutazione delle attività e passività finanziarie e per l'eliminazione (derecognition) dal bilancio delle attività finanziarie. In particolare, per le attività finanziarie il nuovo principio utilizza un unico approccio basato sulle modalità di gestione degli strumenti finanziari e sulle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali delle attività finanziarie stesse al fine di determinare il criterio di valutazione, sostituendo le diverse regole previste dallo IAS 39. Per le passività finanziarie, invece, la principale modifica avvenuta riguarda il trattamento contabile delle variazioni del fair value di una passività finanziaria designata come passività finanziaria valutata al fair value attraverso il conto economico, nel caso in cui queste siano dovute alla variazione del merito creditizio delle

passività stesse. Secondo il nuovo principio tali variazioni devono essere rilevate nel conto economico complessivo e non devono più transitare dal conto economico.

  • IFRS 14 - Regulatory Deferral Accounts. In data 30 Gennaio 2014 lo IASB ha pubblicato l'IFRS 14 relativo al progetto Rate-regulated activities. L'IFRS 14 consente solo a coloro che adottano gli IFRS per la prima volta di continuare a rilevare gli importi relativi alla "rate regulation" secondo i precedenti principi contabili adottati. Al fine di migliorare la comparabilità con le entità che già applicano gli IFRS e che non rilevano tali importi, lo standard richiede che l'effetto della "rate regulation" debba essere presentato separatamente dalle altre voci.
  • Emendamento agli IAS 16 e 38 – Immobilizzazioni materiali e immateriali. In data 12 maggio 2014 lo IASB ha pubblicato un emendamento ai principi specificando che un metodo di ammortamento basato sui ricavi generati dall'attività non è ritenuto appropriato in quanto riflette esclusivamente il flusso di ricavi generato dall'attività e non, invece, le modalità di consumo dei benefici economici futuri incorporati nell'attività. Si ritiene che l'adozione del principio non comporti effetti sul bilancio di Gruppo.
  • Emendamento all'IFRS 11 – Accordi a controllo congiunto. In data 6 maggio 2014 lo IASB ha pubblicato un emendamento al principio che aggiunge una nuova guida sulla contabilizzazione dell'acquisizione di una partecipazione in operazioni congiunte che costituiscono un business.
  • Emendamento allo IAS 27 – Bilancio separato. In data 12 agosto 2014 lo IASB ha pubblicato un emendamento al principio che consentirà alle entità di utilizzare il metodo del patrimonio netto per contabilizzare gli investimenti in controllate, joint ventures e collegate nel bilancio separato.
  • In data 7 Settembre 2014 lo IASB ha emesso un insieme di modifiche agli IAS/IFRS ("Miglioramenti relativi al ciclo 2012-2013 e 2013-2014"). Tali modifiche troveranno applicazione a partire 1° gennaio 2016. È consentita un'applicazione anticipata.
  • Emendamento allo IFRS10, IFRS12 e IAS28 Società di investimento: eccezioni al metodo di consolidamento. Lo IASB ha emesso una serie di modifiche ha riguardano principalmente:
  • IFRS 10 Bilancio Consolidato Le modifiche all'IFRS chiariscono che l'esenzione dalla presentazione del bilancio consolidato si applica a una società controllante a sua volta controllata da una società d'investimento, quando l'entità di investimento misura tutte le sue controllate al fair value.
  • IAS 28 Partecipazioni in società collegate La modifica allo IAS 28 permette ad una società che non è una società di investimento e che ha una partecipazione in una società d'investimento valutata con il metodo del patrimonio netto, di mantenere per tale valutazione il fair value applicato dalla società di investimento con riferimento alle proprie interessenze in società controllate.
  • IFRS 12 Informativa sulle partecipazioni in altre entità la modifica all'IFRS 12 chiarisce che tale principio non si applica alle società d'investimento che predispongono il proprio bilancio valutando tutte le società controllate al fair value rilevato a conto economico.

Tale modifiche si applicano retroattivamente a partire dagli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2016 o da data successiva. È consentita un'applicazione anticipata.

Emendamento all'IFRS 10 Bilancio Consolidato e IAS 28 Partecipazioni in società collegate e Joint Venture.L'emendamento emesso dallo IASB nel settembre 2014 evidenzia le modifiche che mirano ad affrontare una incongruenza nel trattare la vendita o il conferimento di beni tra un investitore e la sua collegata o joint venture. La conseguenza principale delle modifiche è che un utile o una perdita è rilevato totalmente quando la transazione ha per oggetto un business. Le suddette modifiche sarebbero applicabili in modo prospettico a partire dai bilanci degli esercizi che iniziano il (o dopo) il 1° gennaio 2016, ma lo stesso IASB ha deciso, nel gennaio 2015, di posticipare tale data di entrata in vigore in quanto sono state identificate delle incoerenze con alcuni paragrafi dello IAS 28. L'Unione Europea a seguito della decisione presa dallo IASB ha pertanto bloccato il processo di omologazione in attesa che venga pubblicato il nuovo documento con la nuova data di entrata in vigore.

Emendamento allo IAS 1 – Disclosure Initiative. Lo IASB nel corso del mese di dicembre 2014, ha emesso una serie di modifiche alle informazioni da presentare nel bilancio e ai prospetti di bilancio. Tale modifiche troveranno applicazione a partire dagli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2016 o da data successiva. È consentita un'applicazione anticipata.

La Società adotterà tali nuovi principi, emendamenti ed interpretazioni sulla base della data di applicazione e ne valuterà i potenziali impatti quando questi saranno omologati dall'Unione Europea.

L'adozione dei sopra indicati principi, emendamenti ed interpretazioni non è attesa produrre impatti significativi sul bilancio.

3. Politica di gestione dei rischi finanziari

Intek Group nella sua posizione di holding di investimenti dinamica è esposta direttamente ai rischi legati alle operazioni di investimento e disinvestimento. I risultati economici della Società dipendono prevalentemente da tale operazioni e dai dividendi distribuiti dalle società controllate e, quindi, in ultima istanza, riflettono oltre l'andamento economico anche le politiche di investimento e di distribuzione dei dividendi di quest'ultime.

Gli investimenti in partecipazioni societarie sono per loro natura investimenti connotati da un certo livello di rischio. Tali tipologie di investimenti, infatti, non garantiscono la certezza del rimborso del capitale investito ovvero possono produrre flussi di cassa insufficienti a remunerare il capitale investito o comunque tradursi in performance che possono risultare inferiori a quelle di mercato.

Inoltre il processo di disinvestimento potrebbe richiedere tempi più lunghi di quelli previsti e/o essere realizzato con modalità non pienamente soddisfacenti o a condizioni non remunerative. In particolare con riferimento alle partecipazioni in società non quotate, direttamente o indirettamente, detenute, non si può garantire l'assenza di rischi connessi principalmente alla liquidabilità di tali partecipazioni e alla valutazione delle stesse, in considerazione: (a) della possibile assenza in tali società di sistemi di controllo analoghi a quelli richiesti per le società con titoli quotati, con la possibile conseguente indisponibilità di un flusso di informazioni almeno pari, sotto il profilo quantitativo e qualitativo, a quello disponibile per le società con titoli quotati; e (b) delle difficoltà di effettuare verifiche indipendenti nelle società e, quindi, valutare la completezza e l'accuratezza delle informazioni da esse fornite. Nel caso di partecipazioni non di controllo, siano esse di società quotate o non quotate, la possibilità di influire sulla gestione delle partecipazioni medesime per favorirne la crescita, anche attraverso il rapporto con il management e l'azionariato della partecipata, potrebbe essere limitata.

Tipologia dei rischi:

a) rischio di credito: non vi sono significative concentrazioni geografiche di crediti. Le linee guida in essere sono tali da assicurare un'idonea valutazione della solidità finanziaria dei clienti attraverso la selezione del portafoglio clienti sulla base dell'esperienza storica e delle informazioni patrimoniali e/o finanziarie;

b) rischio di liquidità: può sorgere dalle difficoltà ad ottenere finanziamenti a supporto delle attività operative nella giusta tempistica. I flussi di cassa in entrata e in uscita e la liquidità sono monitorati e coordinati centralmente. La Società prevede di far fronte ai fabbisogni derivanti dai debiti finanziari in scadenza e dagli investimenti previsti attraverso i flussi della gestione operativa, la liquidità disponibile, il rinnovo o il finanziamento dei prestiti bancari;

c) rischio di cambio: la Società è esposta al rischio che il fair value degli investimenti al di fuori dell'area Euro fluttuino in relazione alla variazione di tassi di cambio in quanto il principale investimento della Società opera in un contesto internazionale;

d) rischio tasso di interesse: il rischio di tasso di interesse a cui è esposta la Società è originato soprattutto da debiti finanziari non correnti. I debiti a tasso variabile espongono la Società ad un rischio di cash flow, i debiti a tasso fisso implicano l'assunzione di un rischio da variazione del fair value.;

e) rischio fluttuazione valore azioni: la Società è esposto alle fluttuazioni di mercato per le azioni quotate che detiene in portafoglio ed alle variazioni dei parametri di mercato utilizzati per la determinazione del valore delle partecipazioni attraverso tecniche di valutazione. Il rischio di oscillazione dei valori di tali partecipazioni azionarie, contabilizzate alle voce "investimenti in partecipazioni e quote di fondi" non è attivamente gestito con strumenti di copertura finanziaria.

4. Note esplicative al bilancio separato

4.1. Investimenti in partecipazioni e quote di fondi

(in migliaia di Euro) 30 set 2015 31 dic 2014 Variazione
Partecipazioni in controllate 416.565 416.300 265
Fondi comuni di investimento 7.464 7.738 (274)
Altre partecipazioni 12 12 -
Investimenti in partecipazioni e quote di fondi 424.041 424.050 (9)

Il dettaglio della voce è il seguente:

Denominazione Sede Capitale
Sociale
Quota
posseduta
Costo Fair value
30/09/2015
Fair value
31/12/2014
Differenza
Controllate
KME AG Osnabruck
(D)
142.744 100,00% 380.126 391.615 391.615 -
KME Beteiligungsgesellsch.mbH Osnabruck
(D)
1.043 100,00% 1.000 1.000 1.000 -
FEB - Ernesto Breda SpA Milano 578 86,55% 2.376 15.500 15.335 165
Intek Investimenti Srl Milano 10 100,00% 20 20 20 -
Idra International SA Lussemburgo 50.569 100,00% - - - -
Inteservice Srl in liq. Napoli 90 100,00% - - - -
Malpaso Srl Milano 10 100,00% 130 130 30 100
Progetto Ryan 2 Srl in liq. Milano 440 88,00% 400 400 400 -
Rede Immobiliare Srl Milano 90 48,98% 7.900 7.900 7.900 -
Totale Controllate 391.952 416.565 416.300 265
Altre partecipazioni 12 12 12 -
Totale partecipazioni 416.577 416.312 265
I2 Capital Partners Fund 7.419 7.704 (285)
Value Secondary Investment
SICAR
45 34 11
Totale quote di fondi 7.464 7.738 (274)
Investimenti in partecipazioni e quote di fondi 424.041 424.050 (9)

Per la determinazione del fair value degli investimenti si è provveduto in sede di redazione della relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2015 ad un aggiornamento delle stime effettuate in occasione della redazione del bilancio al 31 dicembre 2014 a cui si rimanda per ulteriori dettagli. Nella predisposizione di questo bilancio infrannnuale si è fatto riferimento a questo aggiornamento.

Con riferimento alla partecipazione in KME AG è stata pertanto utilizzata, con l'ausilio di un consulente esterno, la metodologia dell'Unlevered discounted cash flow (UDCF) attualizzando i flussi di cassa operativi generati dagli assets stessi (al netto dell'effetto fiscale) ad un tasso di sconto rappresentativo del costo medio del capitale (WACC) pari all'8,00%, maggiorato anche di un premio addizionale del 1,5% per riflettere i rischi intrinseci alle previsioni tenendo conto delle deviazioni storiche registrate. Come base informativa sono state utilizzate le proiezioni economiche e le variazioni di alcune poste patrimoniali contenute nel Piano 2015 -2019 ("il Piano") già utilizzato in precedenza.

Similarmente al 31 dicembre 2014, sono state effettuate analisi di sensitività sia in relazione al WACC applicato che ai livelli di EBITDA.

Le ipotesi base avrebbero condotto ad una variazione positiva di fair value inferiore del 10% rispetto a quella utilizzata al 31 dicembre. Tale variazione è da ricondursi al miglioramento degli elementi patrimoniali e finanziari ed alla riduzione del tasso di mercato. Alla luce delle ridotte performance economiche del primo semestre 2015 e del maggior livello di stima insito in un processo di aggiornamento del calcolo, gli Amministratori hanno ritenuto opportuno privilegiare analisi di sensitività maggiormente prudenti non apportando variazione al valore di carico della partecipazione.

Per quanto riguarda la partecipazione in FEB – Ernesto Breda, sempre con l'ausilio di un consulente esterno, l'aggiornamento della stima del patrimonio netto ha determinato un fair value che oscilla da un minimo di Euro 12,6 milioni ad un massimo di Euro 17,0 milioni e anche in questo caso gli Amministratori hanno ritenuto di utilizzare il valore di Euro 15,5 milioni all'interno di tale intervallo.

Per le altre partecipazioni si è fatto principalmente riferimento al valore del patrimonio netto delle stesse rettificandolo sulla base dei valori correnti delle relative attività, costituite prevalentemente da immobili i cui fair value sono supportati da perizie predisposte da terzi indipendenti. In assenza di nuovi dati forniti dall'agenzia del territorio non sono stati effettuati aggiornamenti nei valori.

Le quote di "Fondi comuni di investimento" sono relative quasi esclusivamente all'interessenza di Intek Group (pari al 19,15%) nel fondo di investimento I2 Capital Partners gestito dalla controllata I2 Capital Partners SGR SpA. Il fair value è stato calcolato sulla base del fair value dei singoli investimenti del fondo al netto di altre attività/passività finanziarie.

4.2. Partecipazioni strumentali

L'elenco delle partecipazioni in imprese controllate iscritte nelle attività non correnti è il seguente:

Denominazione Sede Quota
posseduta
Valore
iscrizione
30/09/2015
Valore
iscrizione
31/12/2014
Differenza
Controllate
KME Partecipazioni SpA Firenze 100,00% 65.000 81.500 (16.500)
I2 Capital Partners SGR SpA Milano 100,00% 2.500 2.500 -
Immobiliare Pictea Srl Milano 100,00% 10.022 - 10.022
I2 Real Estate Srl Ivrea (TO) 100,00% 13.000 13.400 (400)
Totale Controllate 90.522 97.400 (6.878)
Altre partecipazioni - - -
Totale partecipazioni 90.522 97.400 (6.878)

I movimenti della voce Partecipazioni nel corso dei primi nove mesi del 2015 sono stati i seguenti:

(in migliaia di Euro) Partecipazioni in
controllate
Altre
partecipazioni
Totale
Costo storico 121.472 - 121.472
Svalutazioni (24.072) - (24.072)
Saldo al 31 dicembre 2014 97.400 - 97.400
Incrementi 10.022 - 10.022
Svalutazioni (16.900) - (16.900)
Variazioni dell'esercizio (6.878) - (6.878)
Costo storico 131.494 - 131.494
Svalutazioni (40.972) - (40.972)
Saldo al 30 settembre 2015 90.522 - 90.522

Gli incrementi del periodo, pari ad Euro 10.022 migliaia, derivano dall'acquisto della partecipazione in Immobiliare Pictea S.r.l. proprietaria dell'immobile sito a Milano in Foro Buonaparte, 44 dove ha sede la società e parte delle sue controllate.

Le svalutazioni del periodo in esame, pari ad Euro 16.900 migliaia, sono relative a:

  • Euro 16.500 migliaia in KME Partecipazioni SpA per allineare il valore di iscrizione a quello del patrimonio netto della partecipata ridottosi in conseguenza della distribuzione di dividendi avvenuta nel corso del 2015:
  • Euro 400 migliaia in I2 Real Estate Srl per le perdite subite nel corso del 2015.

4.3. Attività finanziarie non correnti

La voce può essere così analizzata:

(in migliaia di Euro) 30 set 2015 31 dic 2014 Variazione
Altri depositi bancari vincolati 672 672 -
Altri crediti v/società correlate 433 449 (16)
Crediti per commissioni su garanzie - 1.675 (1.675)
Attività finanziarie non correnti 1.105 2.796 (1.691)

Gli "Altri crediti v/società correlate" si riferiscono a crediti nei confronti di Idra International (Euro 258 migliaia) e Newcocot (Euro 175 migliaia)

I "Crediti per commissioni su garanzie" rappresentano il valore attuale delle commissioni da percepire negli esercizi futuri, riferite ad oltre i 12 mesi, per le garanzie prestate dalla Società sui finanziamenti ottenuti dalle società controllate del Gruppo, a favore degli Istituti di credito e nell'interesse delle predette società. A tali crediti corrispondono debiti di pari importo. Il valore di iscrizione dei crediti, determinato secondo le predette modalità, si ritiene esprima il fair value. La voce si è azzerata in quanto le commissioni si riferiscono a finanziamenti scadenti entro i dodici mesi.

4.4. Immobili, impianti e macchinari:

(in migliaia di Euro) 30 set 2015 31 dic 2014 Variazione
Impianti e macchinari - - -
Altri beni 393 381 12
Immobili, impianti e macchinari 393 381 12

I movimenti del periodo in esame e di quello precedente sono così riepilogabili:

(in migliaia di Euro) Impianti e
macchinari
Altri beni Totale
Costo
Saldo al 31 dicembre 2013 170 1.807 1.977
Incrementi - 71 71
Cessioni - (49) (49)
Saldo al 31 dicembre 2014 170 1.829 1.999
Incrementi - 61 61
Cessioni - - -
Saldo al 30 settembre 2015 170 1.890 2.060
Ammortamento cumulato
Saldo al 31 dicembre 2013 170 1.408 1.578
Incrementi - 88 88
Cessioni (48) (48)
Saldo al 31 dicembre 2014 170 1.448 1.618
Incrementi - 49 49
Cessioni - - -
Saldo al 30 settembre 2015 170 1.497 1.667
Valore netto
31-dic-2013 - 399 399
31-dic-2014 - 381 381
30-set-2015 - 393 393

Gli incrementi del periodo si riferiscono a mobili d'ufficio.

Le aliquote applicate per la quota di ammortamento annuale sono le seguenti: 12% mobili e arredi d'ufficio, 20% macchine elettroniche d'ufficio e 25% autoveicoli.

4.5. Investimenti immobiliari

(in migliaia di Euro) 30 set 2015 31 dic 2014 Variazione
Investimenti immobiliari 257 257 -

Il saldo al 30 settembre 2015, pari ad Euro 257 migliaia, è invariato rispetto allo scorso esercizio ed è rappresentato per Euro 225 migliaia da un immobile sito in Torchiarolo (BR) e per Euro 32 migliaia da un terreno non edificabile sito in Castronno (VA).

4.6. Avviamento

(in migliaia di Euro) 30 set 2015 31 dic 2014 Variazione
Avviamento 798 1.000 (202)

La riduzione è legata a svalutazioni operate per la realizzazione di parte dell'attività potenziali cui si riferisce l'avviamento.

4.7. Attività immateriali

(in migliaia di Euro) 30 set 2015 31 dic 2014 Variazione
Altre 3 3 -
Attività immateriali 3 3 -

Le immobilizzazioni immateriali di cui alla precedente tabella hanno vita utile definita e sono relative principalmente a software.

Le movimentazioni relative al periodo in esame ed all'esercizio precedente sono le seguenti:

(in migliaia di Euro) Totale
Costo
Saldo al 31 dicembre 2013 4
Incrementi 2
Saldo al 31 dicembre 2014 6
Incrementi -
Saldo al 30 settembre 2015 6
Ammortamento cumulato
Saldo al 31 dicembre 2013 2
Incrementi 1
Saldo al 31 dicembre 2014 3
Incrementi -
Saldo al 30 settembre 2015 3
Valore netto
31-dic-2012 2
31-dic-2013 3
31-dic-2014 3

4.8. Altre attività non correnti

Il contenuto della voce è il seguente:

(in migliaia di Euro) 30 set 2015 31 dic 2014 Variazione
Altri crediti 19 18 1
Altre attività non correnti 19 18 1

Si tratta di voci relative a crediti verso società in liquidazione e depositi cauzionali.

4.9. Attività finanziarie correnti

(in migliaia di Euro) 30 set 2015 31 dic 2014 Variazione
Crediti finanziari verso correlate 44.013 7.135 36.878
Crediti per commissioni su garanzie 3.241 3.892 (651)
Investimenti in titoli 2.892 - 2.892
Altri 11 11 -
Attività finanziarie correnti 50.157 11.038 39.119

I "Crediti finanziari verso correlate" comprendono:

  • per Euro 35.122 migliaia il saldo del conto corrente intrattenuto con la controllata KME AG nell'ambito del temporaneo investimento di liquidità;
  • per Euro 4.722 migliaia il saldo del conto corrente intrattenuto con la controllata I2 Real Estate;
  • per Euro 1.502 migliaia il saldo dei finanziamenti nei confronti della controllante Quattroduedue SpA
  • per Euro 1.408 migliaia il saldo dei finanziamenti nei confronti della controllata Progetto Ryan 2 Srl in liquidazione (in precedenza Culti Srl);

  • per Euro 940 migliaia il saldo dei conti correnti intrattenuti con la controllata Rede Immobiliare Srl;

  • per Euro 291 migliaia il saldo dei conti correnti intrattenuti con la controllata indiretta KME Yorkshire Ltd;
  • per Euro 6 migliaia il saldo dei conti correnti intrattenuti con la controllata Intek Investimenti Srl.

I "Crediti per commissioni su contratti di garanzia" rappresentano il valore attuale delle commissioni da percepire entro i prossimi 12 mesi per le garanzie prestate da Intek Group SpA su finanziamenti ottenuti dalle società del Gruppo, a favore degli Istituti di credito finanziatori e nell'interesse delle predette società.

Gli "Investimenti in titoli" sono relativi a OICR (fondi di investimento) armonizzati, in cui è investita parte della liquidità della Società in attesa di altri investimenti.

In riferimento a quanto indicato da Consob con la Comunicazione n. DEM/11070007 del 5 agosto 2011, che ha ripreso il documento emesso dall'European Securities and Markets Authority (ESMA), si segnala che la Società non ha investimenti in titoli di debito sovrano.

4.10. Crediti commerciali

(in migliaia di Euro) 30 set 2015 31 dic 2014 Variazione
Verso clienti - valore lordo 936 936 -
Fondo svalutazione crediti (933) (933) -
Verso clienti - valore netto 3 3 -
Da attività di leasing e factoring 8.375 7.792 583
Verso imprese correlate 4.058 1.412 2.646
Crediti commerciali 12.436 9.207 3.229

I "Crediti per attività di leasing e di factoring", rivenienti dalla fusione Intek, sono rappresentati da crediti non in bonis relativi all'attività in precedenza condotta da Fime Leasing e Fime Factoring. La loro variazione è determinata prevalentemente da utilizzi del fondo recupero per pagamenti effettuati a legali.

I crediti "verso imprese correlate" si riferiscono alle commissioni per garanzie ed i servizi amministrativi prestati. Si ritiene che il valore contabile dei crediti verso clienti approssimi il loro fair value.

4.11. Altri crediti e attività correnti

(in migliaia di Euro) 30 set 2015 31 dic 2014 Variazione
Crediti tributari 4.547 5.309 (762)
Crediti da attività di special situation 3.332 3.332 -
Ratei e risconti attivi 215 70 145
Crediti verso correlate 26 1.482 (1.456)
Altri 138 238 (100)
Altri crediti e attività correnti 8.258 10.431 (2.173)

I "Crediti tributari" comprendono crediti per imposte dirette per Euro 3.417 migliaia (di cui Euro 2.500 migliaia chiesti a rimborso) e crediti IVA per Euro 1.130 migliaia.

I "Crediti per attività di special situation" sono interamente relative a procedure concorsuali per Euro 3.332 migliaia e si riferiscono per lo più a posizioni verso la precedente procedura Finanziaria Ernesto Breda a garanzia di crediti nei confronti di sue controllate in LCA e sono destinati ad essere incassati in funzione dell'andamento delle procedure concorsuali di tali società.

I "Crediti verso correlate" al 31 dicembre 2014 includevano posizioni sorte nell'ambito del consolidato fiscale incassate nel corso del 2015.

L'iscrizione dei ratei e risconti attivi è dovuta alla rilevazione di costi anticipati principalmente per spese di viaggio e servizi da usufruire nei successivi periodi.

Tutti i crediti sono scadenti entro dodici mesi.

4.12. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Le "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" sono costituite da depositi bancari e postali e da valori in cassa.

(in migliaia di Euro) 30 set 2015 31 dic 2014 Variazione
Depositi bancari e postali 3.169 734 2.435
Cassa e disponibilità liquide 2 2 -
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 3.171 736 2.435

Si rimanda al Rendiconto finanziario per i flussi finanziari assorbiti nel periodo.

4.13. Attività non correnti destinate alla vendita

Si tratta di un immobile relativo alla precedente attività di leasing.

(in migliaia di Euro) 30 set 2015 31 dic 2014 Variazione
Immobili destinati alla vendita 716 716 -
Attività non correnti destinate alla vendita 716 716 -

4.14. Patrimonio netto

Il capitale sociale è composto dal seguente numero di azioni:

Emesse al 30 settembre 2015 345.506.670 50.109.818 395.616.488
Azioni ordinarie Azioni di risparmio Totale

Il "Capitale Sociale" al 31 dicembre 2015 è pari a Euro 314.225.009,80 suddiviso in n. 345.506.670 azioni ordinarie e n. 50.109.818 azioni di risparmio. Tutte le azioni sono prive di indicazione del valore nominale. Non si sono avute variazioni nel corso dell'esercizio e di quello precedente.

Al 30 settembre 2015 la Società possedeva n. 6.595.858 azioni ordinarie, pari all'1,91% del capitale di categoria, nonché n. 11.801 azioni di risparmio, pari allo 0,024 % del capitale di categoria.

4.15. Benefici a dipendenti

L'importo è determinato sulla base delle competenze maturate alla fine del periodo in base alla legge ed ai contratti di lavoro ed al principio contabile IAS 19.

(in migliaia di Euro) 31 dic 2014 Incrementi Versamenti a
Fondi
Decrementi 30 set 2015
Impiegati 210 22 (4) (62) 166
Dirigenti 107 24 (19) - 112
Rettifiche IFRS 52 (17) - - 35
Benefici a dipendenti 369 29 (23) (62) 313

Per la valutazione attuariale del TFR è stata utilizzato un tasso di attualizzazione basato sull'indice "Iboxx Eurozone Corporate AA".

4.16. Debiti e passività finanziarie non correnti

(in migliaia di Euro) 30 set 2015 31 dic 2014 Variazione
Debiti per garanzie finanziarie rilasciate - 1.675 (1.675)
Altro 11 15 (4)
Debiti e passività finanziarie non correnti 11 1.690 (1.679)

La voce "Debiti per garanzie finanziarie rilasciate" rappresentava la contropartita della posta iscritta nelle attività finanziarie non correnti avente la stessa origine e rappresenta il fair value delle passività contratte, a fronte delle garanzie rilasciate, avendo valutato le eventuali situazioni di rischiosità e di conseguenza le passività potenziali, ai sensi del principio contabile IAS 37. Dal momento che la voce è riferita totalmente a garanzie emesse in occasione di finanziamenti ottenuti da società controllate si ritiene che il valore attuale delle commissioni da percepire, rilevato nell'ambito delle attività finanziarie "correnti" e "non correnti", rappresenti la miglior stima del fair value delle passività potenziali in relazione alle garanzie rilasciate.

La voce "Altro" è relativa a debiti per contratti di leasing finanziario.

4.17. Titoli obbligazionari e SFP

(in migliaia di Euro) 30 set 2015 31 dic 2014 Variazione
Obbligazioni Intek Group 2015/2020 100.725 - 100.725
Strumenti Finanziari Partecipativi Intek Group 2012/2017 - 48.662 (48.662)
Obbligazioni Intek Group 2012/2017 - 11.328 (11.328)
Titoli obbligazionari e SFP 100.725 59.990 40.735

Gli "SFP Intek Group" e le "Obbligazioni Intek Group 2012-2017" erano relativi agli strumenti finanziari emessi in occasione delle offerte pubbliche di scambio condotte nel corso del 2012 da parte di Intek (con emissione di titoli obbligazionari) e di KME Group (con emissione di strumenti finanziari partecipativi). Al 31 dicembre 2014 le obbligazioni Intek Group, del valore nominale unitario di Euro 0,50, emesse ed in circolazione erano n. 22.655.247 mentre gli strumenti finanziari partecipativi Intek Group, del valore nominale unitario di Euro 0,42, emessi ed in circolazione erano n. 115.863.263. Entrambe le categorie di titoli avevano durata di cinque anni dal 2012 al 2017 ed una remunerazione ad un tasso fisso dell'8%.

Nel dicembre 2014 Intek Group ha avviato l'emissione di un nuovo prestito obbligazionario "Obbligazioni Intek Group 2015-2020"con durata dal 2015 al 2020 e remunerato ad un tasso fisso del 5%. Tale titolo è stato offerto in scambio ai possessori dei titoli in circolazione ed offerto in sottoscrizione. Ad esito dell'operazione, conclusa nel febbraio 2015, è stato effettuato il rimborso anticipato a valore nominale dei titoli non aderenti allo scambio. Il valore nominale dell'emissione è pari ad Euro 101.703.751,20, mentre il valore contabile è stato iscritto è al netto dei costi di emissione che sono differiti lungo la durata del titolo in misura tale da determinare un tasso di interesse effettivo costante.

4.18. Altre passività non correnti

(in migliaia di Euro) 30 set 2015 31 dic 2014 Variazione
Altri debiti 938 938 -
Altre passività non correnti 938 938 -

Si tratta di debiti originati nell'ambito di assunzione di concordati.

4.19. Fondi per rischi ed oneri

Di seguito si fornisce il prospetto riepilogativo dei movimenti relativi ai fondi rischi ed oneri:

31 dicembre 2014 Rilasci/ 30 settembre 2015
(in migliaia di Euro) Quota a
lungo
Quota
corrente
Totale Incrementi utilizzi Quota a
lungo
Quota
corrente
Totale
Fondi rischi legali 553 - 553 - (266) 287 - 287
Fondi rischi contenziosi
fiscali
300 - 300 - - 300 - 300
Fondi rischi cessione attivi 4.094 - 4.094 - - 4.094 - 4.094
Fondi rischi per offerta
scambio
892 - 892 - (892) - - -
Altri fondi rischi ed oneri 262 - 262 - - 262 - 262
Totale 6.101 - 6.101 - (1.158) 4.943 - 4.943

I "Fondi rischi legali" ammontano ad Euro 287 migliaia. La riduzione rispetto al 31 dicembre 2014 è da collegare al positivo esito di una sentenza della Corte d'Appello che ha ridotto la passività a carico della Società.

I "Fondi rischi per contenziosi fiscali", invariati rispetto al 31 dicembre 2014, contengono, tra l'altro, un accantonamento in materia di IVA che scaturisce da una truffa per operazioni inesistenti in cui il Gruppo Fime, che svolgeva attività di leasing e factoring, era parte lesa. Il fondo accantonato è a copertura dell'intero rischio del contenzioso.

I "Fondi rischi per cessioni attivi", invariati rispetto al 31 dicembre 2014, si riferiscono principalmente a due accantonamenti. Il primo, pari ad Euro 1.337 migliaia, è legato agli impegni assunti in fase di cessione di una partecipazione ed è relativo ad un accertamento tributario. Il secondo, pari ad Euro 2.597 migliaia, è stato effettuato nel 2014 in seguito ad una sentenza negativa emessa dalla Corte di Appello di Napoli per un contenzioso ex art. 1526 promosso dalla curatela fallimentare di un cliente ex leasing.

Gli "Altri fondi rischi ed oneri" contengono accantonamenti per contenziosi con ex dipendenti e sono invariati rispetto al precedente esercizio.

Alla data di presentazione del presente bilancio non esistono altre passività potenziali significative.

(in migliaia di Euro) 30 set 2015 31 dic 2014 Variazione
Verso imprese correlate 39.591 36.137 3.454
Interessi passivi SFP/Obbligazioni 3.093 1.972 1.121
Debiti per garanzie finanziarie rilasciate 3.241 3.892 (651)
Altri debiti 6 6 -
Debiti e passività finanziarie correnti 45.931 42.007 3.924

La voce "Verso imprese correlate" rappresenta il saldo dei conti correnti di corrispondenza, stipulati a tasso di mercato con remunerazione prevista pari ad Euribor maggiorato da uno spread, in essere con le seguenti società controllate dirette o indirette:

  • Euro 19.207 migliaia con FEB Ernesto Breda;
  • Euro 17.075 migliaia con KME Partecipazioni;
  • Euro 1.974 migliaia con Breda Energia.
  • Euro 1.335 migliaia con I2 Capital Partners SGR.

Gli "Interessi passivi SFP/Obbligazioni" relativi alle precedenti emissioni sono stati liquidati nei mesi di febbraio e marzo dell'anno 2015 a seguito dell'offerta di scambio e del rimborso anticipato dei titoli non portati in adesione all'offerta di scambio. Il debito iscritto al 30 settembre 2015 si riferisce ai nuovi titoli in circolazione.

I "Debiti per garanzie finanziarie rilasciate" rappresentano la contropartita della posta avente la stessa origine, iscritta nelle attività finanziarie correnti; si veda al riguardo il commento al paragrafo 4.9.

4.21. Debiti verso fornitori

(in migliaia di Euro) 30 set 2015 31 dic 2014 Variazione
Verso fornitori 766 858 (92)
Verso imprese controllate e collegate 185 7 178
Debiti verso fornitori 951 865 86

Si ritiene che il valore contabile dei debiti commerciali approssimi il loro fair value.

4.22. Altre passività correnti

(in migliaia di Euro) 30 set 2015 31 dic 2014 Variazione
Debiti verso amministratori per Trattamento Fine Mandato 1.001 1.742 (741)
Debiti verso clienti ex leasing 1.266 1.266 -
Debiti verso dipendenti 248 185 63
Debiti tributari 98 518 (420)
Debiti verso correlate 1.915 309 1.606
Debiti verso istituti previdenziali 41 107 (66)
Altri debiti 431 658 (227)
Altre passività correnti 5.000 4.785 215

I "Debiti verso amministratori per Trattamento Fine Mandato" sono riferiti al residuo debito nei confronti del Presidente per il trattamento di fine mandato maturato fino al 31 dicembre 2012 data in cui è cessato tale istituto. Sulla somma in oggetto maturano dal 2014 interessi compensativi pari al 5%. Il Presidente ha concordato con la Società di prevedere il 31 dicembre 2014 come data entro cui eseguire il pagamento, data successivamente prorogata al 31 dicembre 2015.

I "Debiti verso clienti ex leasing" sono relativi a somme incassate a titolo di anticipo dai clienti e non compensati con poste creditorie.

La voce "Debiti verso dipendenti" si riferisce principalmente alle competenze maturate ma non ancora liquidate.

La voce "Debiti tributari" include principalmente, sia al 30 settembre 2015 che al 31 dicembre 2014, debiti verso l'Erario, per ritenute d'acconto da versare.

L'incremento dei "Debiti verso correlate" è da collegare a rapporti nell'ambito del consolidato fiscale.

La voce "Altri debiti" contiene, tra l'altro, i debiti verso componenti degli organi sociali (per un ammontare pari Euro 71 migliaia.

4.23. Imposte differite attive e passive

(in migliaia di Euro) 30 set 2015 31 dic 2014 Variazione
Imposte differite attive 7.906 7.847 59
Imposte differite passive (1.791) (1.727) (64)
Imposte differite attive e passive 6.115 6.120 (5)

Di seguito si fornisce il dettaglio della fiscalità differita attiva e passiva suddivisa per voce di bilancio:

(in migliaia di Euro) Attività per imposte differite Passività per imposte differite
30 set 2015 31 dic 2014 30 set 2015 31 dic 2014
Investimenti immobiliari 10 10 - -
Investimenti in partecipazioni - - 336 336
Crediti commerciali 5.437 5.912 1.449 1.385
Altri debiti non correnti - - 6 6
Fondi per rischi ed oneri 907 980 - -
Altre passività correnti 257 469 - -
Imposte differite su componenti patrimonio
netto
44 88 - -
Imposte differite su perdite fiscali pregresse 1.251 388 - -
Totale 7.906 7.847 1.791 1.727

Le imposte differite sono calcolate sulle differenze temporanee tra i valori delle attività e delle passività iscritte in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali.

L'iscrizione delle imposte differite su perdite fiscali pregresse è effettuata soltanto quando il loro recupero è altamente probabile.

5. Impegni e garanzie

Intek Group è garante a favore di KME AG e delle sue principali controllate operanti nel settore dei semilavorati in rame e sue leghe:

  • per Euro 475 milioni per il finanziamento ottenuto da un pool di Istituti bancari e in scadenza nel giugno 2016;
  • per Euro 355 milioni per l'accordo firmato con GE Commercial Finance per operazioni di factoring pro-soluto in scadenza al giugno 2016;
  • per Euro 42 milioni per il finanziamento sottoscritto con Unicredit Mediocredito Centrale (UMCC) dell'importo residuo di Euro 20,3 milioni. Intek Group anche in questo caso è rimasta solo come garante per un importo pari a Euro 35 milioni;
  • per Euro 15 milioni nell'ambito dei piani di ristrutturazione dei siti tedeschi operati nel 2015.

Sono inoltre in essere garanzie per ulteriori finanziamenti bancari a revoca legati al settore rame per Euro 23 milioni, nonché garanzie per crediti fiscali per circa Euro 3,8 milioni scadenti per Euro 0,8 milioni nel 2016, per Euro 2,7 milioni nel 2017 e per Euro 0,3 milioni nel 2018.

Nell'ambito della cessione delle azioni Cobra AT a Vodafone Intek Group ha rilasciato una garanzia alla sua controllata KME Partecipazioni SpA per Euro 3,1 milioni prestata a favore della Banca Popolare di Milano che a sua volta ha rilasciato una fideiussione a favore di Vodafone

Nel mese di novembre 2011 Intek Group ha rilasciato una fidejussione a garanzia di un finanziamento di Euro 2 milioni concesso da Intesa SanPaolo a favore di ErgyCapital SpA. É stata inoltre emessa una ulteriore garanzia, a fronte di un finanziamento di Euro 6,1 milioni, concesso da un pool di banche, la cui capofila è Banca Popolare di Vicenza Scpa, alla Società Agricola S. Vito Biogas Srl, controllata indirettamente da ErgyCapital SpA. Tale garanzia si è ridotta al 31 dicembre 2014 a Euro 3 milioni.

A I2 Real Estate Srl è stato garantito un mutuo di Euro 3,5 milioni (valore originario alla sottoscrizione ad oggi il mutuo è stato parzialmente rimborsato e il debito residuo è pari a Euro 1,2 milioni), mentre a Tecno Servizi Srl è stato oggetto di garanzia un mutuo erogato da Mediocredito per originari Euro 7,8 milioni (valore residuo Euro 5,3 milioni). Infine a garanzia del finanziamento in capo a Malpaso Srl è stata rilasciata una fideiussione di Euro 11,2 milioni.

Inoltre la Società ha sottoscritto una quota del Fondo I2 Capital Partners con un impegno residuo di Euro 2,2 milioni.

6. Note esplicative al conto economico

6.1. Proventi Netti da Gestione di Partecipazioni

(in migliaia di Euro) 1 gen - 30 set
2015
1 gen - 30 set
2014
Variazione Variazione %
Riprese di valore su partecipazioni e titoli - 9.200 (9.200) -100,00%
Rettifiche di valore su partecipazioni e titoli (16.900) (455) (16.445) 3614,29%
Rettifiche di valore su crediti finanziari v/correlate (150) (600) 450 -75,00%
Valutazione a fair value di partecipazioni 176 - 176 n/a
Valutazione a fair value di quote di fondi 4 - 4 n/a
Dividendi 16.437 2 16.435 821750,00%
Proventi Netti da Gestione di Partecipazioni (433) 8.147 (8.580) -105,31%

La voce è così dettagliabile:

  • dividendi da KME Partecipazioni per Euro 16.435 migliaia (in denaro per Euro 15.000 migliaia e con assegnazione di n. 2.512.024 azioni di risparmio Intek Group per Euro 1.425 migliaia) e da Emittenti Titoli per Euro 12 migliaia;
  • rettifiche di valore per Euro 16.900 migliaia di cui Euro 16.500 migliaia su KME Partecipazioni a seguito della riduzione del patrimonio netto per distribuzione di dividendo e per Euro 400 migliaia su I2 Real Estate;
  • valutazione a fair value di partecipazioni per Euro 176 migliaia relative a FEB Ernesto Breda SpA;
  • svalutazioni di crediti finanziari per Euro 150 migliaia relativi per Euro 100 migliaia a Idra International SA; Euro 30 migliaia a InteService ed Euro 20 migliaia a Intek Investimenti.

6.2. Commissioni su garanzie prestate

(in migliaia di Euro) 1 gen - 30 set
2015
1 gen - 30 set
2014
Variazione Variazione %
Commissioni su garanzie prestate 3.161 3.661 (500) -13,66%
Commissioni su garanzie prestate 3.161 3.661 (500) -13,66%

Si riferiscono alla remunerazione delle garanzie prestate a partecipate strumentali e di investimento per l'ottenimento di finanziamenti.

6.3. Altri proventi

(in migliaia di Euro) 1 gen - 30 set
2015
1 gen - 30 set
2014
Variazione Variazione %
Proventi da "special situation" 440 500 (60) -12,00%
Prestazioni di servizi a correlate 97 98 (1) -1,02%
Altri proventi 537 598 (61) -10,20%

I "Proventi da special situation" sono relativi all'attività di Intek legata ad operazioni di assunzioni di concordati.

La posta "Ricavi delle vendite e prestazioni di servizi" accoglie unicamente gli importi fatturati per prestazioni di assistenza amministrativa a società del gruppo.

6.4. Costo del lavoro

(in migliaia di Euro) 1 gen - 30 set
2015
1 gen - 30 set
2014
Variazione Variazione %
Salari e stipendi (797) (926) 129 -13,93%
Oneri sociali (216) (282) 66 -23,40%
Oneri per stock option (15) (39) 24 -61,54%
Addebiti di personale (195) (130) (65) 50,00%
Altri costi del personale (196) (166) (30) 18,07%
Costo del lavoro (1.419) (1.543) 124 -8,04%

Negli altri costi del personale sono inclusi i compensi a collaboratori per Euro 82 migliaia e l'accantonamento a trattamento di fine rapporto del personale per Euro 46 migliaia.

6.5. Ammortamenti, impairment e svalutazioni

(in migliaia di Euro) 1 gen - 30 set
2015
1 gen - 30 set
2014
Variazione Variazione %
Ammortamento su immobilizzazioni materiali (50) (70) 20 -28,57%
Ammortamento su immobilizzazioni immateriali (1) (1) - 0,00%
Rettifiche su investimenti immobiliari - (95) 95 -100,00%
Perdite durevoli di valore (201) - (201) n/a
Ammortamenti, impairment e svalutazioni (252) (166) (86) 51,81%

Le "Perdite durevoli di valore" sono riferiti alle rettifiche del valore di avviamento.

6.6. Altri costi operativi

(in migliaia di Euro) 1 gen - 30 set
2015
1 gen - 30 set
2014
Variazione Variazione %
Emolumenti amministratori e sindaci (887) (935) 48 -5,13%
Prestazioni professionali (1.316) (841) (475) 56,48%
Spese di viaggio (154) (144) (10) 6,94%
Pubblicità legale e societaria (129) (84) (45) 53,57%
Elettricità, riscaldamento, postali e telefon. (42) (43) 1 -2,33%
Premi assicurativi (67) (71) 4 -5,63%
Formazione e seminari (1) (1) - 0,00%
Locazioni immobiliari (320) (243) (77) 31,69%
Canoni di leasing e noleggi (74) (70) (4) 5,71%
Oneri tributari diversi (154) (226) 72 -31,86%
Contributi associativi (127) (80) (47) 58,75%
Costi diversi netti (131) (134) 3 -2,24%
Beneficenze (40) (71) 31 -43,66%
Oneri per servizi da banche (8) (11) 3 -27,27%
Rilascio fondi 266 - n/a
Altri costi operativi (3.184) (2.954) (230) 7,79%

Per la voce "Rilascio fondi" si rimanda al commento relativo alla voce "Fondo per rischi ed oneri".

6.7. Oneri e proventi finanziari

(in migliaia di Euro) 1 gen - 30 set
2015
1 gen - 30 set
2014
Variazione Variazione %
Interessi attivi da società gruppo 345 353 (8) -2,27%
Altri interessi e proventi finanziari 29 22 7 31,82%
Totale proventi finanziari 374 375 (1) -0,27%
Interessi passivi da società del gruppo (642) (400) (242) 60,50%
Interessi passivi su finanziamenti - (624) 624 -100,00%
Interessi passivi su titoli emessi (4.032) (4.041) 9 -0,22%
Altri oneri finanziari (56) (1.284) 1.228 -95,64%
Totale oneri finanziari (4.730) (6.349) 1.619 -25,50%
Totale oneri finanziari netti (4.356) (5.974) 1.618 -27,08%

I "Proventi finanziari" si riferiscono prevalentemente a interessi maturati sui conti correnti intersocietari a tassi di mercato.

Gli "Interessi passivi su titoli emessi" sono relativi per Euro 847 migliaia agli Strumenti Finanziari Partecipativi Intek Group 2012-2017 e alle Obbligazioni Intek Group 2012-2017 e per Euro 3.185 migliaia alle Obbligazioni Intek Group 2015-2020.

6.8. Imposte correnti e differite

(in migliaia di Euro) 1 gen - 30 set
2015
1 gen - 30 set
2014
Variazione Variazione %
Imposte correnti (512) 29 (541) -1865,52%
Imposte differite 39 853 (814) -95,43%
Imposte correnti e differite (473) 882 (1.355) -153,63%

A decorrere dal 2007 Intek Group SpA e la maggioranza delle sue controllate italiane hanno esercitato l'opzione per l'adesione al regime del "consolidato fiscale nazionale" determinando l'IRES su una base imponibile corrispondente alla somma algebrica degli imponibili positivi e negativi delle singole società. I rapporti economici, oltre alle responsabilità e agli obblighi reciproci, sono definiti nell'accordo e regolamento relativi all'opzione per il consolidato fiscale nazionale secondo il quale la controllante e/o le controllate con imponibile negativo ricevono una compensazione pari al relativo risparmio d'imposta realizzato dalla controllante e/o le controllate con imponibile positivo.

7. Altre informazioni

7.1. Strumenti finanziari per categorie

La seguente tabella espone il totale delle singole categorie di strumenti finanziari:

(in migliaia di Euro) 30 set 2015 31 dic 2014 Variazione
Attività finanziarie al fair value rilevato a conto economico 430.185 429.628 557
Attività possedute fino a scadenza - - -
Finanziamenti e crediti 64.455 23.339 41.116
Partecipazioni in controllate e in altre imprese 90.522 97.400 (6.878)
Passività finanziarie al fair value rilevato a conto economico (3.241) (5.567) 2.326
Passività finanziarie e debiti al costo ammortizzato (150.217) (104.190) (46.027)
Strumenti finanziari per categorie

7.2. Strumenti finanziari per voce di bilancio

Strumenti finanziari e riconciliazione con le voci di bilancio al 30 settembre 2015:

(in migliaia di Euro) Totale Misurato al
costo
ammortizzato
Misurato al fair
value
Non
disciplinato ex
IFRS 7
Investimenti in partecipazioni e quote di fondi 424.041 - 424.041
Partecipazioni strumentali 90.522 - - 90.522
Altre attività non correnti 19 19 - -
Attività finanziarie non correnti 1.105 1.105 - -
Crediti commerciali 12.436 12.436 - -
Altri crediti e attività correnti 8.258 3.711 - 4.547
Attività finanziarie correnti 50.157 44.013 6.144 -
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 3.171 3.171 - -
Totale attività finanziarie 589.709 64.455 430.185 95.069
Passività finanziarie non correnti (11) (11) - -
Titoli obbligazionari e SFP (100.725) (100.725) -
Altre passività non correnti (938) (938) - -
Debiti e passività finanziarie correnti (45.931) (42.690) (3.241) -
Debiti verso fornitori (951) (951) - -
Altre passività correnti (5.000) (4.902) - (98)
Totale passività finanziarie (153.556) (150.217) (3.241) (98)

7.3. Esposizione al rischio credito e perdite durevoli di valore

Il valore contabile delle attività finanziarie rappresenta l'esposizione massima di Intek Group al rischio credito.

Il rischio di perdite durevoli di valore è legato prevalentemente agli investimenti in partecipazioni strumentali pari ad Euro 97,4 milioni.

L'anzianità dei crediti commerciali da operazioni correnti alla data del presente bilancio era la seguente:

(in migliaia di Euro) Valore lordo
contabile
Svalutazione al
30 settembre 2015
Valore netto
Non ancora scaduti 4.061 - 4.061
Scaduti da più di un anno 933 (933) -
Crediti commerciali 4.994 (933) 4.061

Non si sono avute movimentazioni nel fondo svalutazione crediti commerciali di importo pari a Euro 933 migliaia.

7.4. Esposizione al rischio cambio

Alla data di riferimento del presente bilancio Intek Group SpA non aveva poste di bilancio o impegni di vendita o di acquisto stimate in valuta estera.

7.5. Esposizione al rischio tasso

Il profilo del tasso di interesse applicato agli strumenti finanziari fruttiferi di interessi al 30 settembre 2015 era il seguente:

(in migliaia di Euro) 30 set 2015 31 dic 2014
Attività finanziarie - -
Passività finanziarie (100.725) (59.990)
Strumenti a tasso fisso (100.725) (59.990)
Attività finanziarie 44.685 7.807
Passività finanziarie (39.597) (36.143)
Strumenti a tasso variabile 5.088 (28.336)

Le Passività finanziarie a tasso fisso sono relative agli strumenti di debito emessi in occasione delle Offerte Pubbliche di Scambio.

7.6. Esposizione al rischio fluttuazione valore azioni

Tale rischio è legato agli investimenti in portafoglio pari ad Euro 424 milioni.

7.7. Analisi di sensitività dei flussi finanziari degli strumenti finanziari a tasso variabile

Un incremento (o decremento) di 50 basis point (BPS) dei tassi di interesse attivi e passivi, alla data di chiusura del presente bilancio, produrrebbe un effetto non significativo sul patrimonio netto e sul risultato di esercizio.

7.8. Fair value e valore contabile

Ai sensi dell'IFRS 13 par. 91 si dichiara che il valore contabile delle attività e passività finanziarie riconosciute nel presente bilancio non si discosta dal loro fair value.

7.9. Livelli gerarchici di valutazione del fair value

L'IFRS 7 par. 27A e l'IFRS 13 richiedono che gli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale-finanziaria al fair value siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value stesso.

I livelli previsti dal principio di riferimento sono tre:

Livello 1 – quotazioni rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione;

Livello 2 – input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;

Livello 3 – input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

Gli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale–finanziaria al fair value, sono rappresentati da investimenti partecipativi ed in quote di fondi di investimento chiusi e riservati e da garanzie rilasciate che rientrano nell'attività di livello 3. Per la determinazione del fair value di investimenti partecipativi e quote di fondi di investimento si rimanda all'apposta nota. Il fair value delle garanzie rilasciate è determinato applicando un'aliquota ritenuta rappresentativa del rischio assunto. Non sono stati rilevati nel corso dell'esercizio proventi od oneri né a conto economico né a patrimonio netto.

Nel corso dell'esercizio 2015 non vi sono stati trasferimenti dal Livello 1 al Livello 2 e viceversa.

7.10. Altre obbligazioni finanziarie

Di seguito la tabella riassuntiva con l'indicazione dei pagamenti minimi non annullabili, dovuti per leasing operativi alla data di riferimento del presente bilancio:

(in migliaia di Euro) 30 set 2015 31 dic 2014
Entro 1 anno 592 147
Da 1 a 5 anni 2.325 506
Oltre i 5 anni - -
Pagamenti minimi non annullabili 2.917 653

7.11. Dettaglio rapporti con parti correlate

Nelle tabelle seguenti si evidenziano i rapporti di debito, credito e di costi e ricavi con parti correlate. Si rimanda a quanto già indicato nei commenti alle singole poste di bilancio per la natura delle operazioni.

(in migliaia di Euro) Attività
finanziarie
non
correnti
Attività
finanziarie
correnti
Crediti
Commerciali
Altri crediti
e attività
correnti
Debiti e
passività
finanziarie
correnti
Fornitori Altre
passività
correnti
Breda Energia SpA in LCA - - 19 - (1.974) - -
Bredafin innovazione SpA in LCA - - 19 - - - -
Culti Milano Srl - - 22 - - (1) -
Progetto Ryan 3 Srl in liquidazione - 1.430 51 - - - -
EM Moulds Srl - - 17 - - - -
ErgyCapital SpA - - 184 - - - -
FEB - Ernesto Breda SpA - - 9 18 (19.207) - -
Intek Investimenti Srl - 6 3 - - - -
Idra International SA 258 - - - - - -
I2 Capital Partners SGR SpA - - 37 - (1.335) - (158)
I2 Real Estate Srl - 4.722 - - - - -
Immobiliare agricola Limestre Srl - - 1 - - - -
Immobiliare Pictea Srl - - - - - (185) -
KME AG - 35.122 3.011 - - - -
KME Brass France Sas - - - - - - (7)
KME Brass Germany Gmbh - - 146 - - - (8)
KME Brass Italy Srl - - 7 - - - (1)
KME Germany & CO KG Gmbh - - - - - - (15)
KME Italy SpA - - 78 - - - (1.311)
KME Partecipazioni SpA - - 8 - (17.075) - -
KME Srl - - - - - - (60)
KME Spain SA - - - - - - (7)
KME Yorkshire Ltd - 291 212 - - - (7)
Malpaso - - - - - - (11)
New Cocot Srl in liquidazione 175 - - - - - -
Quattroduedue Holding B.V. - - - 8 - - -
Quattroduedue SpA - 1.502 49 - - - -
Rede Immobiliare Srl - 940 - - - - -
Società Agr. San Vito Biogas Srl - - 185 - - - -
Amministratori/Sindaci - - - - - (91) (1.072)
Crediti per garanzie rilasciate - 3.241 - - - - -
Crediti/Debiti per Consolidato
Fiscale
- - - - - - (330)
433 47.254 4.058 26 (39.591) (277) (2.987)
Totale voce bilancio 1.105 50.157 12.436 8.258 (45.931) (951) (5.000)
Incidenza 39,19% 94,21% 32,63% 0,31% 86,20% 29,13% 59,74%
(in migliaia di Euro) Proventi Netti
da Gestione di
Partecipazioni
Commissioni
su garanzie
prestate
Altri
proventi
operativi
Costo del
lavoro
Altri costi
operativi
Proventi
finanziari
Oneri
finanziari
Breda Energia SpA in LCA - 6 11 - - - (38)
Bredafin innovazione SpA in - 6 11 - - - -
LCA
EM Moulds Srl - 17 - - - - -
ErgyCapital SpA - 11 - - - - -
FEB-Ernesto Breda SpA 165 6 19 - - - (372)
FEB Investimenti Srl - - - - - - -
Idra International SA (100) - - - - 85 -
I2 Capital Partners SGR SpA - - 45 (195) - - (32)
I2 Real Estate Srl (400) - - - (159) 83 -
Immobiliare agricola Limestre - 1 - - - - -
Srl
Immobiliare Pictea Srl - - - - (75) - -
Intek Investimenti Srl (20) - - - - 1 -
Inteservice Srl in liquidazione (30) - -
KME AG - 2.922 - - - 121 -
KME Brass France Sas - (8) - - - - -
KME Brass Germany Gmbh - (8) - - - - -
KME Brass Italy Srl - 6 - - - - -
KME France Sas - 2 - - -
KME Germany & CO KG - 127 - - (8) - -
Gmbh
KME Italy SpA - 59 - - (4) - -
KME Partecipazioni SpA (75) 24 - - - 2 (200)
KME Recycle Srl - - - - - - -
KME Solar Italy Srl - - - - - - -
KME Srl - - - - (19) - -
KME Spain SA - (8) - - - - -
KME Yorkshire Ltd - (7) - - - 7 -
Progetto Ryan 3 Srl in - 5 - - (1) 22 -
liquidazione
Quattroduedue SpA - - 11 - - 17 -
Rede immobiliare Srl - - - - - 7 -
Stock Option - - - (15) - - -
Amministratori/Sindaci - - - (886) - -
(460) 3.161 97 (210) (1.152) 345 (642)
Totale voce bilancio (433) 3.161 537 (1.419) (3.184) 374 (4.730)
Incidenza 106,24% 100,00% 18,06% 14,80% 36,18% 92,25% 13,57%

f.to dott. Vincenzo Manes INTEK GROUP SpA

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