Prospectus • Oct 30, 2024
Prospectus
Open in ViewerOpens in native device viewer


Il Prospetto Informativo è stato depositato presso la Consob in data 30 ottobre 2024, a seguito di approvazione avvenuta in data 29 ottobre 2024, comunicata con nota del 29 ottobre 2024, protocollo n. 0100072/24.
L'adempimento di pubblicazione del Prospetto Informativo non comporta alcun giudizio di Consob sull'opportunità dell'investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi.
Il Prospetto Informativo è valido per 12 mesi dalla data della sua approvazione e, successivamente alla cessazione della sua validità, non si applicherà più̀ l'obbligo di pubblicare il supplemento al Prospetto Informativo stesso in caso di nuovi fattori significativi, errori o imprecisioni rilevanti.
Il Prospetto Informativo, redatto ai sensi del Regolamento (UE) n. 2017/1129, del Regolamento Delegato (UE) 2019/979 e del Regolamento Delegato (UE) 2019/980, unitamente a tutti i documenti ivi incorporati mediante riferimento, così come gli eventuali successivi Supplementi al medesimo, è disponibile presso la sede legale di KME Group S.p.A. (Foro Buonaparte n. 44, Milano) nonché sul sito internet dell'Emittente (www.itkgroup.it, nell'area dedicata "Investor Relations/Operazioni Straordinarie").
1


| NOTA DI SINTESI 7 | ||
|---|---|---|
| SEZIONE PRIMA14 | ||
| PARTE A15 | ||
| FATTORI DI RISCHIO16 | ||
| A | RISCHI RELATIVI ALLA SITUAZIONE FINANZIARIA DELL'EMITTENTE E DEL GRUPPO16 |
|
| A.1 | Rischi connessi alla mancata sostenibilità dell'indebitamento finanziario del Gruppo KME a seguito dell'Operazione 16 |
|
| A.2 | Rischi connessi all'andamento reddituale del Gruppo KME20 | |
| A.3 | Rischi connessi alla mancata realizzazione della Nuova Strategia intrapresa da KME volta alla focalizzazione sulla gestione industriale di KME SE22 |
|
| A.4 | Rischio connesso alla perdita di valore relativa all'avviamento (c.d. impairment test) 25 | |
| A.5 | Rischi connessi all'assenza di relativo all'Emittente e alle Obbligazioni28 rating |
|
| A.6 | Rischi connessi ai contenziosi del Gruppo28 | |
| A.7 | Rischi connessi agli indicatori alternativi di 28 performance |
|
| B | RISCHI RELATIVI ALL'ATTIVITÀ OPERATIVA DELL'EMITTENTE E DEL GRUPPO30 |
|
| B.1 | Rischi connessi all'andamento del settore rame, dei mercati delle materie prime e delle fonti energetiche 30 |
|
| B.2 | Rischi connessi alle condizioni dei mercati finanziari e all'economia globale in conseguenza dell'attuale contesto geopolitico 31 |
|
| C | RISCHI CONNESSI A TEMATICHE DI 32 GOVERNANCE |
|
| C.1 | Rischi connessi alla dipendenza da figure chiave 32 | |
| C.2 | Rischi connessi alle operazioni con parti correlate 33 | |
| D. | FATTORI DI RISCHIO LEGATI AGLI STRUMENTI FINANZIARI OFFERTI33 | |
| D.1 | Rischi connessi alle caratteristiche delle Obbligazioni 33 | |
| D.2 | Rischi connessi alla liquidità e al prezzo di mercato delle Obbligazioni 34 | |
| D.3 | Rischi connessi ai conflitti di interesse 36 | |
| PARTE B38 | ||
| 1. | PERSONE RESPONSABILI, INFORMAZIONI PROVENIENTI DA TERZI, RELAZIONI DI ESPERTI E APPROVAZIONE DA PARTE DELLE AUTORITÀ |
|
| COMPETENTI39 | ||
| 1.1. | Responsabile del Prospetto 39 |
|
| 1.2. | Dichiarazione di responsabilità 39 |
|
| 1.3. | Relazioni e pareri di esperti 39 |
|
| 1.4. | Informazioni provenienti da terzi 39 |
|
| 1.5. | Dichiarazione dell'Emittente 39 |
|
| 2. | REVISORI LEGALI 41 |

| 2.1. | Revisori legali dell'Emittente |
41 |
|---|---|---|
| 3. | FATTORI DI RISCHIO 42 | |
| 4. 4.1. 4.2. |
INFORMAZIONI SULL'EMITTENTE43 Denominazione legale e commerciale dell'Emittente Residenza e forma giuridica dell'Emittente, suo codice identificativo (LEI), legislazione in base alla quale opera, paese di registrazione, nonché indirizzo, numero di telefono della sede sociale e sito web |
43 43 |
| 5. 5.1. |
PANORAMICA DELLE ATTIVITA' AZIENDALI48 Descrizione delle principali attività |
48 |
| 6. 6.1. 6.2. |
INFORMAZIONI SULLE TENDENZE PREVISTE54 Cambiamenti significativi delle prospettive e dei risultati finanziari dell'Emittente Tendenze, incertezze, richieste, impegni o fatti noti che potrebbero ragionevolmente avere ripercussioni significative sulle prospettive dell'Emittente almeno per l'esercizio in corso |
54 54 |
| 7. | PREVISIONI O STIME DEGLI UTILI56 | |
| 8. 8.1. 8.1.1. 8.1.2. 8.1.3. 8.2. |
ORGANI DI AMMINISTRAZIONE, DI DIREZIONE E DI SORVEGLIANZA E PRINCIPALI DIRIGENTI DELLA SOCIETÀ57 Organi di amministrazione, direzione e vigilanza Consiglio di Amministrazione 57 Collegio Sindacale 61 Alti Dirigenti 64 Conflitti di interessi dei membri del Consiglio di Amministrazione e dei componenti del Collegio Sindacale dell'Emittente e dei principali dirigenti del Gruppo |
57 65 |
| 9. | PRINCIPALI AZIONISTI66 | |
| 9.1. 9.2. |
Principali azionisti Patti Parasociali |
66 67 |
| 10. | INFORMAZIONI FINANZIARIE RIGUARDANTI LE ATTIVITA' E LE PASSIVITA', LA SITUAZIONE FINANZIARIA E I PROFITTI E LE PERDITE |
|
| 10.1. | DELL'EMITTENTE 68 Premessa |
68 |
| 10.1.1. Bilancio annuale 70 | ||
| 10.1.2. Bilancio semestrale 74 | ||
| 10.2. | Revisione delle informazioni finanziarie annuali e semestrali 10.2.1. Revisione delle informazioni finanziarie annuali e semestrali 80 10.2.2. Indicazione di altre informazioni contenute nel Prospetto Informativo che siano state controllate dai revisori dei conti 80 10.2.3. Informazioni finanziarie contenute nel Prospetto Informativo che non siano estratte dal bilancio dell'Emittente sottoposto a revisione 80 |
80 |
| 10.3. | Procedimenti giudiziari e arbitrali | 80 |
| 10.4. | Cambiamenti significativi nella situazione finanziaria dell'Emittente | 81 |
| 11. | DISPOSIZIONI IN MATERIA DI INFORMATIVA 83 | |
| 11.1. | Sintesi delle informazioni comunicate dall'Emittente | 83 |
| 12. | PRINCIPALI CONTRATTI 91 | |
| 12.1. | Sintesi dei contratti rilevanti | 91 |
| 13. | DOCUMENTI DISPONIBILI96 | |
| 13.1. | Documenti accessibili al pubblico | 96 |
| SEZIONE SECONDA 97 | ||
| 1. | PERSONE RESPONSABILI, INFORMAZIONI PROVENIENTI DA TERZI, |
RELAZIONI DI ESPERTI E APPROVAZIONE DA PARTE DELLE AUTORITÀ

| COMPETENTI98 | ||
|---|---|---|
| 1.1. | Responsabile del Prospetto | 98 |
| 1.2. | Dichiarazione di responsabilità | 98 |
| 1.3. | Relazioni e pareri di esperti |
98 |
| 1.4. | Informazioni provenienti da terzi |
98 |
| 1.5. | Dichiarazione dell'Emittente |
98 |
| 2. | FATTORI DI RISCHIO 100 | |
| 3. | INFORMAZIONI ESSENZIALI 101 | |
| 3.1. | Interessi di persone fisiche e giuridiche partecipanti all'Offerta |
101 |
| 3.2. | Ragioni dell'Offerta e impiego dei proventi |
101 |
| 4. | INFORMAZIONI RIGUARDANTI I TITOLI DA OFFRIRE AL PUBBLICO /DA | |
| AMMETTERE ALLA NEGOZIAZIONE 103 | ||
| 4.1. | Descrizione delle Obbligazioni | 103 |
| 4.2. | Legislazione in base alla quale le Obbligazioni sono state emesse | 103 |
| 4.3. | Caratteristiche delle Obbligazioni |
103 |
| 4.4. | Ammontare delle Obbligazioni |
104 |
| 4.5. | Valuta di emissione delle Obbligazioni |
104 |
| 4.6. | Rango delle Obbligazioni nella struttura del capitale dell'Emittente in caso di insolvenza |
104 |
| 4.7. | Descrizione dei diritti connessi alle Obbligazioni e modalità per il loro esercizio |
105 |
| 4.8. | Tasso di interesse nominale e disposizioni relative agli interessi da pagare105 | |
| 4.9. | Data di Scadenza del Prestito e procedure di rimborso107 | |
| 4.10. | Tasso di rendimento | 108 |
| 4.11. | Assemblea degli Obbligazionisti e Rappresentante Comune | 108 |
| 4.12. | Delibere, autorizzazioni e approvazioni in virtù delle quali le Obbligazioni sono state o saranno emesse |
109 |
| 4.13. | Data prevista di emissione delle Obbligazioni |
111 |
| 4.14. | Restrizioni alla libera trasferibilità dei titoli | 111 |
| 4.15. | Regime fiscale | 111 |
| 4.16. | Identità dell'Offerente | 111 |
| 5. | TERMINI E CONDIZIONI DELL'OFFERTA PUBBLICA DI TITOLI 112 | |
| 5.1. | Condizioni, statistiche relative all'offerta, calendario previsto e modalità di sottoscrizione | |
| dell'Offerta | 112 | |
| 5.1.1. 5.1.2. |
Condizioni alle quali l'Offerta è subordinata112 Periodo di validità dell'Offerta, comprese possibili modifiche, e descrizione della procedura di sottoscrizione113 |
|
| 5.1.3. | Riduzione della sottoscrizione e modalità di rimborso dell'ammontare eccedente versato dai sottoscrittori115 | |
| 5.1.4. | Ammontare complessivo dell'Offerta116 | |
| 5.1.5. | Modalità e termini per il pagamento e la consegna delle Obbligazioni116 | |
| 5.1.6. 5.1.7. |
Pubblicazione dei risultati dell'Offerta 116 Procedura per l'esercizio di un eventuale diritto di prelazione, per la negoziabilità dei diritti di sottoscrizione e per il trattamento dei diritti di sottoscrizione non esercitati117 |
|
| 5.2. | Piano di ripartizione e di assegnazione | 117 |
| 5.2.1. | Categorie di investitori potenziali ai quali le Obbligazioni sono offerte e mercati 117 | |
| 5.2.2. | Criteri di riparto117 | |
| 5.3. | Fissazione del Prezzo di Offerta |
117 |
| 5.4. | Collocamento e sottoscrizione |
117 |
| 5.4.1. | Intermediari117 | |
| 5.4.2. 5.4.3. |
Organismi incaricati del servizio finanziario118 Impegni di sottoscrizione118 |
|
| 5.4.4. | Data in cui è stato o sarà concluso l'accordo di sottoscrizione 118 | |

| 6. | AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE E MODALITÀ DI NEGOZIAZIONE . 119 | |
|---|---|---|
| 6.1. | Domanda di ammissione alle negoziazioni | 119 |
| 6.2. | Altri mercati regolamentati | 119 |
| 6.3. | Intermediari nelle operazioni sul mercato secondario |
119 |
| 6.4. | Prezzo di emissione delle Obbligazioni | 119 |
| 7. | INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI120 | |
| 7.1. | Consulenti legati all'emissione |
120 |
| 7.2. | Indicazioni di altre informazioni contenute nella presente Sezione sottoposte a revisione o a revisione limitata da parte di revisori legali dei conti |
120 |
| 7.3. | Rating | 120 |
| 7.4. | Nota di sintesi in parte sostituita dalle informazioni di cui all'articolo 8, paragrafo 3, lettere da c) a i) del Regolamento UE n. 1286/2014 |
120 |
| DEFINIZIONI 121 | ||
| GLOSSARIO 128 |

La presente nota di sintesi (la "Nota di Sintesi"), redatta ai sensi dell'art. 7 del Regolamento (UE) 2017/1129, del Regolamento Delegato 2019/979 e del Regolamento Delegato 2019/980, fornisce le informazioni chiave di cui gli investitori necessitano per comprendere la natura e i rischi dell'Emittente e delle Obbligazioni e deve essere letta insieme con le altre parti del Prospetto Informativo per aiutare gli investitori al momento di valutare l'opportunità di investire in tali Obbligazioni.
Denominazione dei titoli: obbligazioni "KME Group S.p.A. 2024-2029" (le "Obbligazioni del Prestito").
Codice internazionale di identificazione dei titoli (ISIN): ISIN IT0005597874 Identità e dati di contatto dell'Emittente, codice LEI: KME Group S.p.A. (telefono: +39 02 806291; sito internet: www.itkgroup.it; codice LEI: 815600C52EB6EBC14590) (l'"Emittente" o la "Società").
Identità e dati di contatto dell'autorità competente che approva il prospetto: Commissione Nazionale per le Società e la Borsa, con sede in Roma (RM), Via G. B. Martini n. 3; telefono: +39 06 84771; sito internet: www.consob.it.
Data di approvazione del prospetto: il Prospetto Informativo è stato depositato presso Consob in data 30 ottobre 2024, a seguito di comunicazione del provvedimento di approvazione con nota del 29 ottobre 2024, protocollo n. 0100072/24.
Si avverte espressamente che:
B.1 Chi è l'Emittente delle Obbligazioni?
Denominazione: KME Group S.p.A.
Domicilio: Milano (MI), Foro Buonaparte n. 44. Forma giuridica: società per azioni (S.p.A.) di diritto italiano.
Codice LEI: 815600C52EB6EBC14590.
Ordinamento in base al quale l'Emittente opera: italiano. Paese in cui l'Emittente ha sede: Italia.
Attività principali: In data 22 aprile 2022 il Consiglio di Amministrazione di KME Group S.p.A. ("KME", "la Società" o l'Emittente"), sino ad allora una holding di partecipazioni diversificate, ha deliberato di procedere alla focalizzazione dell'attività della Società sulla gestione industriale di KME SE, affinché assumesse valore strategico e duraturo, provvedendo alla progressiva valorizzazione, nei tempi e modi strumentali al conseguimento dei migliori risultati per la Società, degli ulteriori attivi in portafoglio (la "Nuova Strategia"). Le assunzioni alla base della Nuova Strategia si fondano sulle prospettive di sviluppo dei mercati di riferimento del settore Copper (elettrico, elettronico, automotive e settore energetico), il cui tasso di crescita è previsto essere pari al 5% nel quinquennio 2022-2026 (IHS Markit, IDC Black Bock, HIS Industrial Automation Equipment). Tali assunzioni hanno un carattere operativo, la loro realizzazione è incerta e non dipendente dalla sfera di controllo dell'Emittente. La Nuova Strategia si pone in continuità con l'attività condotta da KME negli ultimi anni che si è concentrata sulla gestione della partecipazione in KME SE e sue controllate, perfezionando una serie di operazioni di acquisizione e dismissione di business che hanno realizzato una nuova configurazione strategica del settore rame, focalizzata in misura preponderante sul comparto dei laminati ("Copper").
Maggiori azionisti: sulla base delle risultanze del libro soci e delle altre informazioni a disposizione della Società, alla Data della Prospetto Informativo il capitale sociale della Società è detenuto per il 65,80% da Quattroduedue S.p.A., la quale detiene n. 177.813.368 azioni ordinarie della Società e il 77,78% del totale dei diritti di voto della Società (a seguito del conseguimento del diritto di voto maggiorato in data 6 luglio 2018). Quattroduedue S.p.A. esercita il controllo sull'Emittente ai sensi dell'art. 93 del TUF. Nessuno dei soci detiene il controllo di Quattroduedue S.p.A. ai sensi dell'art. 93 del TUF.
Identità dei principali amministratori delegati: (i) Vincenzo Ugo Manes, nato a Venafro (IS) il 1° aprile 1960, e nominato in data 22 maggio 2024 Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione della Società; (ii) Diva Moriani, nata ad Arezzo (AR) il 18 ottobre 1968, e nominata in data 22 maggio 2024 Presidente del Consiglio di Amministrazione della Società.
Identità dei revisori legali: la società di revisione dell'Emittente è Deloitte & Touche S.p.A. ("Deloitte" o la "Società di Revisione"), con sede legale in Milano (MI), via Tortona n. 25, iscritta nel Registro dei Revisori legali tenuto presso il Ministero dell'Economia e delle Finanze al numero 132587.
La seguente tabella evidenzia le informazioni finanziarie fondamentali relative al Gruppo KME, riportando: (i) i dati finanziari per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 estratti dal Bilancio Consolidato 2023. Si segnala che i flussi del conto economico e quelli del rendiconto finanziario dell'esercizio 2023 non sono immediatamente comparabili con quelli dell'esercizio precedente che ha consolidato in maniera integrale le partecipazioni in società controllate non strumentali solamente per otto mesi; (ii) i dati finanziari per il periodo di sei mesi chiuso al 30 giugno 2024 estratti dalla Relazione Semestrale 2024.
| (in migliaia di euro) | Esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 |
Esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 |
Periodo di sei mesi chiuso al 30 giugno 2024 |
Periodo di sei mesi chiuso al 30 giugno 2023 |
|---|---|---|---|---|
| Utile/(Perdita) di esercizio | (46.479) | 35.458 | (31.206) | 21.315 |
| Debito finanziario netto (debito a lungo termine più debito a breve | 369.291 | 267.531 | 355.245 | 207.694 |
| t i t t) Current ratio (attività correnti/passività correnti) |
0,86 | 1,01 | 0,73 | 1,03 |

| Rapporto debito/patrimonio netto (passività totali/patrimonio netto totale) | 4,14 | 2,63 | 5,35 | 1,75 |
|---|---|---|---|---|
| Coefficiente di copertura degli interessi (risultato operativo/interessi | 0,46 | n/a | 0,09 | 1,56 |
| passivi) Flussi di cassa netti provenienti da attività operative |
86.853 | 102.911 | 62.950 | 59.694 |
| Flussi di cassa netti provenienti da attività di finanziamento | (110.303) | 12.177 | (8.640) | 18.391 |
| Flussi di cassa netti provenienti da attività di investimento | 11.566 | (95.074) | (5.984) | (55.742) |
Di seguito sono riportati i fattori di rischio più significativi dell'Emittente e del Gruppo. Si invita, in ogni caso, l'investitore a prendere attenta visione di ciascuno dei fattori di rischio contenuti nel Prospetto Informativo nella sua versione integrale. La numerazione dei seguenti fattori di rischio corrisponde alla numerazione indicata nel Prospetto Informativo.
Nell'aprile 2022 KME Group S.p.A. ("KME", "La Società", l'"Emittente") ha avviato una nuova linea strategica volta alla focalizzazione della propria attività sulla gestione industriale di KME SE, la società impegnata nel business del rame, operante in misura prevalente nel comparto dei laminati ("Nuova Strategia")". Nel corso del 2023 la Società ha avviato un percorso finalizzato al delisting attraverso la promozione di offerte pubbliche di acquisto volontarie sulle Azioni Ordinarie KME, sulle Azioni di Risparmio e sui Warrant. Non essendosi verificati ad esito delle predette offerte i presupposti per il delisting, KME ha comunicato l'intenzione di procedere con l'iter per la fusione inversa nella società controllata KMH (anche "Fusione") ai fini del delisting. Per contrastare gli effetti del prosieguo della riduzione della domanda che ha avuto inizio nel 2022, e che ha avuto effetto sulle vendite a partire dal secondo semestre 2023 e nel corso del 2024, l'Emittente si si è concentrato su alcune acquisizioni differendo il processo di delisting; l'Emittente stima che la Fusione possa essere perfezionata nel corso del secondo semestre del 2025.
Al 30 giugno 2024 l'indebitamento finanziario lordo e netto del Gruppo KME era pari rispettivamente ad Euro 581,2 milioni ed Euro 355,2 milioni e al 31 dicembre 2023 era pari rispettivamente ad Euro 581,9 milioni ed Euro 369,2 milioni. L'indebitamento finanziario lordo del Gruppo KME risultava ripartito nel seguente modo: (a) al 30 giugno 2024, (i) debito finanziario corrente, per un ammontare pari a Euro 38,7 milioni, parte corrente del debito non corrente per un ammontare pari a Euro 226,0 milioni, (ii) debito finanziario non corrente, per un ammontare pari a Euro 215,9 milioni e (iii) strumenti di debito, per un ammontare pari a Euro 100,6 milioni, e, (b) al 31 dicembre 2023 (i) debito finanziario corrente, per un ammontare pari a Euro 67,8 milioni, parte corrente del debito non corrente per un ammontare pari a Euro 59,5 milioni, (ii) debito finanziario non corrente, per un ammontare pari a Euro 223,9 milioni e (iii) strumenti di debito, per un ammontare pari a Euro 230,7 milioni. Al 30 giugno 2024 il 35% circa dell'indebitamento finanziario lordo del Gruppo presenta tassi variabili. Al riguardo si segnala che al 30 giugno 2024 una variazione in aumento di 100 basis points dei tassi avrebbe un effetto negativo sul risultato d'esercizio e sul patrimonio netto di circa Euro 5,0 milioni, al 31 dicembre 2023 avrebbe avuto un effetto negativo netto di circa Euro 3,9 milioni. La quota parte dell'indebitamento finanziario lordo del Gruppo al 30 giugno 2024 derivante dal finanziamento del processo di delisting è pari a Euro 110,8 milioni, invariata rispetto al 31 dicembre 2023.
In data 20 maggio 2024, il Consiglio di Amministrazione di KME ha approvato l'emissione di un Prestito Obbligazionario non convertibile, in una o più tranche, fino ad un ammontare nominale complessivo massimo in linea capitale pari a Euro 200 milioni, costituito da massime n. 200.000.000 obbligazioni al portatore da nominali Euro 1,00 ciascuna, aventi durata di cinque anni a decorrere dalla Data di Godimento del Prestito ed un Tasso di Interesse Nominale definito in data 21 giugno 2024 nella misura del 5,75% (le "Obbligazioni del Prestito"). In pari data, a valere sul suddetto Prestito Obbligazionario, il Consiglio di Amministrazione dell'Emittente ha deliberato la promozione di: (i) un'offerta pubblica di scambio volontaria totalitaria sulle n. 4.297.158 Obbligazioni 2020 – 2025 in circolazione, con corrispettivo rappresentato da massime n. 92.818.548 Obbligazioni del Prestito per complessivi Euro 92,8 milioni; (ii) contestualmente all'offerta di scambio sulle obbligazioni 2020 – 2025, un'offerta pubblica in sottoscrizione avente ad oggetto n. 57.181.452 Obbligazioni del Prestito del valore nominale complessivo di circa Euro 57,2 milioni incrementabile, da parte dell'Emittente, sino ad un ammontare pari a n. 150.000.000 Obbligazioni del Prestito, per un valore nominale complessivo di Euro 150 milioni, in considerazione del livello di adesione all'offerta di scambio sulle Obbligazioni 2020 – 2025 ed in caso di eccesso di domanda sino ad un ammontare pari a n. 200.000.000 Obbligazioni del Prestito, per un valore nominale complessivo di Euro 200 milioni. Ad esito dell'offerta di scambio sulle obbligazioni 2020 – 2025 e dell'offerta in sottoscrizione sono state emesse complessive n. 84.103.880 Obbligazioni per un valore nominale di complessivi Euro 84,1 milioni. Per effetto di tale emissione l'indebitamento finanziario lordo del Gruppo si è pertanto incrementato di Euro 56,2 milioni. In data 26 settembre 2024, il Consiglio di Amministrazione di KME, a valere sul suddetto Prestito Obbligazionario, ha deliberato una complessiva Operazione che prevede: (i) un'offerta pubblica di scambio volontaria parziale su n. 2.103.673 Obbligazioni 2020 - 2025 in circolazione, rappresentanti circa il 70% delle Obbligazioni 2020 ancora in circolazione e quotate sul MOT, con corrispettivo rappresentato da massime n. 45.439.272 Obbligazioni del Prestito per complessivi circa Euro 45,4 milioni (l'"Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020 - 2025"); (ii) contestualmente all'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020 - 2025, un'offerta pubblica in sottoscrizione avente ad oggetto n. 70.456.848 Obbligazioni del Prestito del valore nominale complessivo di circa Euro 70,5 milioni incrementabile, da parte dell'Emittente, sino ad un ammontare pari a n. 115.896.120 Obbligazioni del Prestito (le "Obbligazioni"), per un valore nominale complessivo di Euro 115,9 milioni, in considerazione del livello di adesione all'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020- 2025 (l' "Offerta in Sottoscrizione) (l' "Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020-2025" e l' "Offerta in Sottoscrizione", "l'Operazione"). Il presente Prospetto Informativo riguarda l'offerta e l'ammissione alla negoziazione sul Mercato Telematico delle Obbligazioni, organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. ("MOT"), delle Obbligazioni al servizio dell'Offerta in Sottoscrizione e dell'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020 – 2025.
L'Operazione è finalizzata al rifinanziamento di parte del debito del Gruppo KME. In caso di integrale sottoscrizione dell'Offerta e dell'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020 – 2025: (i) quest'ultima consentirà di scambiare e rifinanziare parzialmente per un importo pari a circa Euro 45,4 milioni le Obbligazioni 2020- 2025; (ii) i proventi dell'Offerta al netto dei costi e del pagamento degli interessi relativi alle Obbligazioni 2020 – 2025 saranno pari a circa Euro 68,1 milioni e saranno utilizzati integralmente per il rimborso a scadenza delle residue Obbligazioni 2020 – 2025 e di altri finanziamenti esistenti di cui si avvale il Gruppo. L'Operazione allungherebbe la scadenza del debito connesso alle Obbligazioni oggetto di scambio di circa 4 anni e mezzo; l'esito positivo dell'Operazione consentirebbe l'allungamento della durata media del debito del Gruppo da circa 24 a 32 mesi, mantenendo il costo medio del debito sostanzialmente inalterato (circa 7%). Alla Data del Prospetto Informativo non sono state assunte decisioni formali in merito al rimborso anticipato di altri finanziamenti esistenti del Gruppo con impiego dei proventi netti dell'Offerta. Il Regolamento del Prestito Obbligazionario, la cui durata è di 5 anni non prevede clausole di rimborso anticipato attivabili in caso di fusione inversa e quindi anche nel caso della programmata fusione. Una volta perfezionato il delisting, l'Emittente perderà lo status di società con azioni quotate e conseguentemente il suo merito creditizio potrebbe peggiorare o non essere adeguatamente riflesso sul mercato, con effetti negativi significativi anche sulla capacità di espansione del business del Gruppo KME attraverso investimenti e nuove acquisizioni e sulla situazione economico-patrimoniale e finanziaria del Gruppo KME nonché sulla sostenibilità dell'indebitamento finanziario del Gruppo post Operazione e quindi sul valore delle Obbligazioni che continueranno ad essere quotate sul MOT. La perdita di tale status non pregiudicherà i diritti dell'investitore nelle Obbligazioni.
Gli investitori che sottoscrivono le Obbligazioni nel contesto dell'Offerta in Sottoscrizione o che acquistano sul MOT le Obbligazioni (che saranno) emesse al servizio della suddetta Offerta diventano creditori di KME per il pagamento degli interessi e il rimborso a scadenza del capitale. Analogamente, coloro che aderendo all'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020 – 2025 ricevono come corrispettivo le Obbligazioni a servizio di tale Offerta o che acquistano sul MOT le Obbligazioni (che saranno) emesse al servizio di tale Offerta permangono/diventano creditori di KME per il pagamento degli interessi e il rimborso a scadenza del capitale. Si evidenzia che il diritto di credito derivante dalla sottoscrizione/acquisto delle Obbligazioni non è assistito da alcuna garanzia. Il Gruppo KME è esposto al rischio di conseguire flussi di cassa e margini reddituali non congrui e non coerenti temporalmente rispetto ai flussi di cassa in uscita e ai costi legati all'indebitamento finanziario ad esito dell'Operazione, anche tenuto conto delle clausole che comportano limiti all'utilizzo delle risorse (ad es. covenant finanziari, events of default) presenti in taluni contratti di finanziamento (al 30 giugno 2024 la quota parte dell'indebitamento finanziario lordo del gruppo caratterizzata da clausole che comportano limiti all'utilizzo delle risorse è pari a circa il 44% e al 31 dicembre 2023 pari a circa il 48%). Il conto

economico del Gruppo KME del primo semestre dell'esercizio 2024 è stato influenzato da oneri finanziari lordi per un importo pari ad Euro 46,7 milioni, rispetto ad un importo pari ad Euro 42,7 milioni nel corrispondente periodo dell'esercizio 2023.
Nel caso di mancato buon esito dell'Offerta e dell'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020-2025, a copertura del fabbisogno derivante dalla scadenza, nel corso del mese di febbraio 2025, delle Obbligazioni 2020 – 2025 nonché dei due terzi delle Notes emesse da KMH per un importo complessivo pari a circa Euro 145 milioni (comprensivo degli interessi maturati), l'Emittente potrà utilizzare in parte le disponibilità liquide (al 30 giugno 2024 pari a circa Euro 112,8 milioni, a cui si è aggiunta la liquidità per Euro 56,0 milioni ad esito della precedente offerta in sottoscrizione) nonché fare affidamento eventualmente sulla liquidità derivante dalle attività finanziarie correnti (al 30 giugno 2024 circa Euro 113,2 milioni) o dalla cessione di attività non ritenute strategiche (in cui sono compresi, tra l'altro, investimenti immobiliari pari a Euro 67,0 milioni al 30 giugno 2024). In tal caso residuerebbero meno risorse da destinare all'esecuzione della Nuova Strategia e/o al finanziamento di operazioni di crescita per linee esterne.
Ciò premesso, non vi è certezza che il Gruppo KME sia in grado di generare e/o di reperire risorse finanziarie adeguate e coerenti temporalmente rispetto agli impegni del Gruppo connessi all'indebitamento finanziario successivo all'Offerta e, pertanto, alla Data del Prospetto sussiste il rischio che l'Emittente non sia in grado di corrispondere gli interessi e/o di rimborsare alla scadenza il debito a favore e/o nei confronti dei sottoscrittori/acquirenti delle Obbligazioni. Il rischio di mancata sostenibilità dell'indebitamento finanziario risulta inoltre accentuato, rispetto a quanto evidenziato nel prospetto informativo pubblicato in data 27 giugno 2024 ("Prospetto Informativo Giugno 2024") alla luce del protrarsi degli effetti del negativo andamento delle vendite del gruppo KME nel corso del primo semestre 2024 e fino alla Data del Prospetto.
A causa di una riduzione della domanda dei settori di riferimento i cui primi segnali di decelerazione erano stati rilevati a partire dal quarto trimestre 2022 e che si erano progressivamente accentuati nei primi mesi del secondo semestre 2023 i ricavi di vendita e l'EBITDA della controllata KME SE hanno riportato su base consolidata per l'esercizio 2023 scostamenti negativi rispetto ai dati di budget 2023 rispettivamente pari a 28,6% (ricavi) e pari a 36% (EBITDA). Per effetto del prosieguo del rallentamento delle vendite, i ricavi di vendita di KME SE nel primo semestre 2024 hanno riportato scostamenti negativi rispetto ai dati di budget 2024 tratti dal Piano (per il corrispondente periodo, cioè il primo semestre 2024) pari al 21,2%, mentre nel suddetto periodo l'EBITDA evidenziava uno scostamento positivo del 3,0% in ragione delle politiche del contenimento dei costi rispetto ai dati di budget 2024 (per il corrispondente periodo, cioè il primo semestre 2024). I dati di budget 2024 prevedevano inoltre una significativa ripresa di attività a partire dal terzo trimestre 2024 che, alla data del Prospetto, non si è ancora manifestata. Il negativo trend di mercato sopra descritto e la prosecuzione di tale andamento fino alla Data del Prospetto hanno condotto ad una revisione dei risultati attesi per il 2024, prevedendo scostamenti significativi, anche riguardo all'EBITDA, rispetto ai dati di budget 2024.. Ciò premesso, un andamento economico del Gruppo KME ulteriormente peggiore rispetto alle attese, anche alla luce delle recenti tendenze del mercato di riferimento, caratterizzate da rapidi cambiamenti di scenario e da limitate possibilità di prevedere risultati futuri, nonché dalle incertezze derivanti dall'attuale contesto geopolitico e dalle tensioni internazionali in corso, produrrebbe effetti negativi significativi sul profilo economico-patrimoniale e finanziario del Gruppo KME nonché sulla capacità dell'Emittente di adempiere ai propri impegni connessi alle Obbligazioni.
A.2 Rischi connessi all'andamento reddituale del Gruppo KME: Si evidenzia che la redditività del Gruppo KME è soggetta ad elevata variabilità e dipende quasi unicamente dalle risorse generate dall'andamento operativo del settore Copper (rappresentato da KME SE e dalle sue società controllate), che contribuisce per il 99% ai ricavi del Gruppo. L'andamento del settore Copper (settore dei semilavorati in rame e sue leghe) è significativamente influenzato dall'evoluzione dei prezzi delle materie prime (il prezzo del rame è caratterizzato da accentuata volatilità).
Nell corso del primo semestre 2024 è proseguita la riduzione della domanda dei settori di riferimento i cui primi segnali di decelerazione erano stati rilevati a partire dal quarto trimestre 2022 e che si erano progressivamente accentuati nei primi mesi del secondo semestre 2023. Si segnala che nel primo semestre 2024 il Gruppo ha riportato: (i) ricavi delle vendite e prestazioni di servizi pari a Euro 795,1 milioni; (ii) un risultato operativo positivo per Euro 3,4 milioni; (iii) una perdita a livello consolidato pari a Euro 31,2 milioni. Alla determinazione della perdita ha contribuito la rilevazione di oneri finanziari lordi per Euro 46,7 milioni. Nel primo semestre 2023 il Gruppo aveva riportato: (i) ricavi delle vendite e prestazioni di servizi pari a Euro 1.083,4 milioni; (ii) un risultato operativo positivo per Euro 66,6 milioni; (iii) un risultato netto consolidato positivo per Euro 21,2 milioni. Alla determinazione del risultato aveva contribuito la rilevazione di oneri finanziari lordi per Euro 42,7 milioni.
Il Risultato consolidato netto del primo semestre 2024 (perdita di Euro 31,2 milioni) è stato influenzato da oneri non ricorrenti per Euro 5,4 milioni; il Risultato consolidato netto del primo semestre 2023(utile di Euro 21,2 milioni) era penalizzato di un saldo negativo di proventi/oneri non ricorrenti per Euro 9,0 milioni. Si evidenzia che nel primo semestre 2024 KME SE ha riportato su base consolidata: (i) ricavi per circa Euro 783,1 milioni (pari a circa Euro 1.072,3 milioni al 30 giugno 2023, con una riduzione quindi del 27,0%) e ricavi al netto delle materie prime (NAV) per Euro 265,9 milioni (pari a circa Euro 348,2 milioni al 30 giugno 2023, con una riduzione quindi del 23,6%); (ii) un EBITDA pari a circa Euro 55,6 milioni (pari a Euro 103,2 milioni al 30 giugno 2023) i cui primi segnali di decelerazione erano stati rilevati a partire dal quarto trimestre 2022; (iii) una perdita pari a circa Euro 14,3 milioni (utile pari a circa Euro 32,5 milioni al 30 giugno 2023) con una riduzione quindi del 46,1%. Tale andamento è ascrivibile al prosieguo della riduzione della domanda i cui primi segnali di decelerazione erano stati rilevati a partire dal quarto trimestre 2022 (rallentamento che ha interessato tutti i settori in varia natura e che è stato combinato con il massiccio processo di riduzione delle scorte dell'intera catena del valore del rame iniziato nel secondo trimestre del 2023 e che sta proseguendo anche nel corso del 2024) nonché ad oneri non ricorrenti netti per circa Euro 4,4 milioni, riconducibili principalmente ai progetti di ristrutturazione/ottimizzazione dei costi (segnatamente, attraverso la riduzione del personale nei siti localizzati in Italia, Germania e Olanda) e ai progetti di M&A in corso (quali l'acquisizione di Sundwinger, quella della maggioranza di AML e il progetto relativo a cunova).Per effetto delle dinamiche di mercato sopra descritte, i ricavi di vendita di KME SE nel primo semestre 2024 hanno riportato scostamenti negativi rispetto ai dati di budget 2024 pari al 21,2%, mentre alla medesima data l'EBITDA evidenziava uno scostamento positivo del 3,0% in ragione delle politiche del contenimento dei costi. La debolezza dell'economia tedesca nei settori delle costruzioni, dei macchinari e delle attrezzature ed il basso livello delle esportazioni hanno avuto un impatto diretto sull'andamento della raccolta ordini di KME SE e sulle quantità vendute (ancorché non influendo sui prezzi unitari di vendita). Il negativo trend di mercato sopra descritto prosegue alla Data del Prospetto e, pur in assenza di dati ufficiali sull'andamento del mercato, ad avviso delll'Emittente la complessiva riduzione della domanda per il 2024 potrebbe raggiungere livelli superiori alla doppia cifra.
I dati di budget 2024 prevedevano inoltre una significativa ripresa di attività a partire dal terzo trimestre 2024 che, alla Data del Prospetto, non si è ancora manifestata. Il negativo trend di mercato sopra descritto e la prosecuzione di tale andamento fino alla Data del Prospetto hanno condotto ad una revisione dei risultati attesi per il 2024, prevedendo scostamenti significativi, anche riguardo all'EBITDA, rispetto ai dati di budget 2024.
Nonostante l'attuale andamento congiunturale, alla Data del Prospetto rimangono valide le assunzioni orientate alla crescita sottostanti alla Nuova Strategia del Gruppo KME. Nell'esercizio 2023 il Gruppo ha riportato: (i) ricavi delle vendite e prestazioni di servizi pari a Euro 1.880 milioni; (ii) un risultato operativo positivo per Euro 32,8 milioni; (iii) una perdita a livello consolidato pari a Euro 46,5 milioni. Alla determinazione della perdita ha contribuito la rilevazione di oneri finanziari lordi per Euro 85,6 milioni. Il Risultato consolidato netto dell'esercizio 2023 (perdita di Euro 46,5 milioni) è stato influenzato da oneri non ricorrenti per Euro 34,8 milioni riferibili, tra l'altro, per Euro 11,0 milioni a oneri di ristrutturazione, per Euro 6,4 milioni a costi per attività di M&A, per Euro 3,5 milioni a svalutazione di partecipazioni, per Euro 3,5 milioni a commissioni su finanziamenti, per Euro 3,1 milioni a svalutazioni di attrezzature, per Euro 1,0 milioni alla contabilizzazione ex IFRS 2 di piani di incentivazione equity, per Euro 1,0 milioni a oneri per fondi pensione; il Risultato consolidato netto dell'esercizio 2022 (utile di Euro 35,4 milioni) aveva beneficiato di un saldo positivo di proventi/oneri non ricorrenti per Euro 9,8 milioni (alla determinazione del quale avevano contribuito i citati proventi finanziari per Euro 46,5 milioni legati all'effetto della Purchase Price Allocation relativo al ramo d'azienda acquisito da Aurubis). Per completezza informativa si evidenzia che il risultato netto del bilancio di esercizio di KME Group del 2023 è una perdita di Euro 14,5 milioni (utile di Euro 5,2 milioni nell'esercizio 2022). Si evidenzia che nell'esercizio 2023 KME SE ha riportato su base consolidata: (i) ricavi per Euro 1.858,0 milioni (pari a Euro 2.082,5milioni nel 2022 con una riduzione quindi del 10,8%), anche se i ricavi al netto delle materie prime (NAV) hanno registrato un incremento del 20,6% (da Euro 485,7 milioni ad Euro 585,6 milioni); (ii) un EBITDA pari a Euro 135,5 milioni (pari a Euro 112,6 milioni nel 2022);(iii) una perdita pari ad Euro 21,6 milioni (utile pari a Euro 121,5 milioni nel 2022).Tale andamento è ascrivibile ad una riduzione della domanda rispetto al 2022 (rallentamento che ha interessato tutti i settori in varia natura e che è stato combinato con il massiccio processo di riduzione delle scorte dell'intera catena del valore del rame iniziato nel secondo trimestre del 2023 e protrattosi fino a fine esercizio) nonché ad oneri non ricorrenti per circa Euro 26,6 milioni, la maggior componente dei quali per l'importo di Euro 11,0 milioni è riconducibile ad operazioni di ristrutturazione aziendale. I ricavi di vendita e l'EBITDA del gruppo

KME SE del 2023 rispettivamente pari a 28,6% (ricavi)e pari al 36%(EBITDA), riconducibili alla sopra indicata diminuzione della domanda registrata nella seconda metà del 2023. L'analisi svolta sui peers mostra per il 2023 una riduzione media dell'EBITDA del 31%. Alla luce di quanto precede, qualora le assunzioni sottostanti alla Nuova Strategia non si realizzassero e il Gruppo non fosse in grado di conseguire un'adeguata marginalità, si determinerebbero significativi effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell'Emittente e del Gruppo KME. In tale evenienza la capacità dell'Emittente di adempiere ai propri impegni economici e finanziari connessi alle Obbligazioni sarebbe pregiudicata e il valore dell'investimento in Obbligazioni subirebbe consistenti perdite di valore.
A.3 Rischi connessi alla mancata realizzazione della Nuova Strategia intrapresa da KME volta alla focalizzazione sulla gestione industriale di KME SE: Per effetto della Nuova Strategia adottata a decorrere dall'aprile 2022, l'attività dell'Emittente è focalizzata in maniera duratura sulla gestione industriale dell'investimento in KME SE e non consiste più nella gestione attiva degli investimenti in portafoglio, con la conseguente graduale cessione/assegnazione delle attività diverse dal settore Copper. Pertanto, la redditività dell'Emittente dipende quasi unicamente dalle risorse generate dall'andamento operativo del settore Copper, che al 30 giugno 2024 nel primo semestre 2024 e nell'esercizio 2023 ha contribuito per il 99% ai ricavi del Gruppo. Le assunzioni alla base della Nuova Strategia si fondano sulle prospettive di sviluppo dei mercati di riferimento del settore Copper (elettrico, elettronico, automotive e settore energetico) il cui tasso di crescita è previsto essere pari al 5% nel quinquennio 2022-2026 (IHS Markit, IDC Black Bock, HIS Industrial Automation Equipment). A parere dell'Emittente, l'economia cinese, il settore delle infrastrutture, la produzione di veicoli energetici e quella di batterie per lo stoccaggio di energia rinnovabili saranno i principali elementi trainanti della domanda globale che si prevede sostenuta. La Nuova Strategia si basa sull'attesa di sviluppo dei mercati di riferimento del settore Copper e tiene conto dell'andamento aziendale di KME SE, considerata l'incidenza di ricavi di quest'ultima rispetto al totale dei ricavi del gruppo KME. Il Piano di KME SE 2024-2028, predisposto ai fini dell'impairment test, aveva preso in considerazione l'andamento del precedente esercizio (e quindi anche il rallentamento delle vendite nel secondo semestre 2023) nonché la generale situazione di mercato e non contemplava ulteriori azioni quali le acquisizioni in corso. Il Piano di KME SE considerava un tasso di crescita dei ricavi (CAGR 2023-2028) del 7,25%, superiore a quello medio dei peers (4,59%) nel medesimo arco temporale (Capital IQ). Al riguardo si segnala che il Piano di KME SE incorporava i benefici economici derivanti dall'attesa di ripristino di un livello normale di vendite, dall'implementazione di una revisione della politica dei prezzi già avviata da parte di KME SE nel corso della seconda parte del 2021 e proseguita nel corso del 2022 e del 2023, nonché da un cambio di business model, anch'esso già avviato, che prevede la riduzione degli impegni finanziari di KME SE in virtù di anticipi ottenuti dalla clientela. In particolare, la previsione di crescita dei ricavi alla base del piano industriale di KME SE 2024-2028 considerava il calo dei volumi di prodotti venduti registrato nell'esercizio 2023 quale conseguenza di una decrescita dei consumi registrata in tale esercizio e ipotizzava di mantenere tale trend nella prima metà del 2024 con l'avvio di una ripresa a partire dalla seconda metà dello stesso, tornando ad un livello normalizzato di volumi di vendita a partire dal 2025. Per effetto del prosieguo, nel corso del primo semestre 2024, della riduzione della domanda dei settori di riferimento i cui primi segnali di decelerazione erano stati rilevati a partire dal quarto trimestre 2022 e che si erano progressivamente accentuati nei primi mesi del secondo semestre 2023, i ricavi di vendita di KME SE nel primo semestre 2024 hanno riportato scostamenti negativi rispetto ai dati di budget 2024 tratti dal Piano (per il corrispondente periodo, cioè il primo semestre 2024) pari al 21,2%, mentre nel suddetto periodo l'EBITDA evidenziava uno scostamento positivo del 3,0% in ragione delle politiche di contenimento dei costi, rispetto ai dati di budget 2024 (per il corrispondente periodo, cioè il primo semestre 2024). I dati di budget 2024 prevedevano inoltre una significativa ripresa di attività a partire dal terzo trimestre del 2024 che, alla Data del Prospetto, non si è ancora manifestata. Il negativo trend di mercato sopra descritto e la prosecuzione di tale andamento fino alla Data del Prospetto hanno condotto ad una revisione dei risultati attesi per il 2024, prevedendo scostamenti significativi, anche riguardo all'EBITDA, rispetto ai dati di budget 2024. Alla Data del Prospetto rimangono valide le assunzioni orientate alla crescita sottostanti alla Nuova Strategia del Gruppo KME. La realizzazione delle assunzioni sottostanti alla Nuova Strategia è incerta e non dipendente dalla sfera di controllo dell'Emittente. Inoltre, la realizzazione della Nuova Strategia è strettamente legata alla realizzazione delle azioni pianificate dal gruppo KME SE.
Tenuto conto delle incertezze circa la capacità del Gruppo KME di realizzare compiutamente le azioni alla base della Nuova Strategia e in considerazione dell'incertezza circa l'evoluzione dei mercati, anche tenuto conto degli impatti derivanti dal conflitto in corso tra Russia e Ucraina e dalle ulteriori tensioni geopolitiche in corso che potrebbero portare a rilevanti conseguenze economiche e commerciali, non si può escludere che la redditività del Gruppo KME risulti significativamente inferiore a quella attesa. Il Gruppo KME è pertanto esposto al rischio che le assunzioni su cui la Nuova Strategia si basa, incentrate sulla crescita del mercato di riferimento del settore Copper, possano non realizzarsi o non realizzarsi compiutamente e che per effetto di un andamento negativo del business nel settore Copper la redditività e la generazione di flussi finanziari futuri non siano sufficienti a garantire la sostenibilità dell'indebitamento del Gruppo. In tale evenienza la capacità dell'Emittente di adempiere ai propri impegni connessi alle Obbligazioni sarebbe pregiudicata e il valore dell'investimento in Obbligazioni della Società subirebbe consistenti perdite di valore.
A.4 Rischio connesso alla perdita di valore relativa all'avviamento (c.d. impairment test): Nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 sono iscritti avviamenti per complessivi Euro 394,8 milioni (Euro 370,3 milioni al 31 dicembre 2022), dei quali Euro 367,1 milioni riferibili alla Cash Generating Unit (CGU) Rame (Euro 342,5 milioni al 31 dicembre 2022) ed Euro 27,8 milioni riferibili alla CGU Profumi e Cosmesi legata a CULTI Milano (importo invariato rispetto al 31 dicembre 2022). La voce avviamento rappresenta rispettivamente il 21,39% ed il 17,91% del totale attivo consolidato al 31 dicembre 2023 e al 31 dicembre 2022 nonché il 110,04% ed il 65,02% del patrimonio netto consolidato alle medesime date.
Nel corso del primo semestre 2024 non si sono registrate variazioni della voce avviamento e, pertanto, nel Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato al 30 giugno 2024 sono iscritti avviamenti per complessivi Euro 394,8 milioni, dei quali (i) Euro 367,1 milioni riferibili alla Cash Generating Unit (CGU) Rame, ed (ii) Euro 27,8 milioni riferibili alla CGU Profumi e Cosmesi legata a CULTI Milano. La voce avviamento rappresenta il 20,03% del totale attivo consolidato al 30 giugno 2024, nonché il 127,25% del patrimonio netto consolidato alla medesima data. Su tali avviamenti sono stati condotti, al 31 dicembre 2023, come previsto dal principio contabile IAS 36, test di impairment utilizzando, nello specifico, la metodologia dell'Unlevered discounted cash flow (UDCF). Il principio IAS 36 richiede infatti che sia verificato almeno annualmente (c.d. attività di impairment test) se esiste un'indicazione di riduzione di valore di un'attività immateriale a vita utile, quale l'avviamento, confrontando il valore contabile della stessa con il suo valore recuperabile.
Si evidenzia altresì che la Società di Revisione nella relazione al bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 ha indicato l'impairment test sull'avviamento della CGU Rame come aspetto chiave della propria attività di revisione in considerazione della soggettività della stima dei flussi di cassa attesi e delle variabili chiave del modello valutativo adottato dalla Società, nonché della rilevanza dell'ammontare dell'avviamento iscritto.
Per la CGU Rame il metodo UDCF è stato sviluppato utilizzando come base informativa le proiezioni economiche e le variazioni di alcune poste patrimoniali contenute nel Piano Industriale 2024 - 2028 di KME SE elaborato ed approvato dagli organi amministrativi di KME SE in data 8 aprile 2024.
Il piano industriale di KME SE 2024-2028, predisposto ai fini dell'impairment test, aveva preso in considerazione l'andamento del precedente esercizio (e quindi anche il rallentamento delle vendite nel secondo semestre 2023) nonché la generale situazione di mercato e non contemplava ulteriori azioni quali le acquisizioni in corso. Il Piano di KME SE considerava un tasso di crescita dei ricavi (CAGR 2023-2028) del 7,25% superiore a quello medio dei peers (4,59%) nel medesimo arco temporale (Capital IQ). A riguardo si segnale che Il Piano KME SE incorporava i benefici economici derivanti dall'attesa di ripristino di un livello normale di vendite, dall'implementazione di una revisione della politica dei prezzi già avviata da parte di KME SE nel corso della seconda parte del 2021 e proseguita nel corso del 2022, del 2023 nonché da un cambio di business model, anch'esso già avviato, che prevede la riduzione degli impegni finanziari di KME SE in virtù di anticipi ottenuti dalla clientela. In particolare, la previsione di crescita dei ricavi alla base del piano industriale di KME SE 2024-2028 considerava il calo dei volumi di prodotti venduti registrato nell'esercizio 2023 quale conseguenza di una decrescita dei consumi registrata in tale esercizio e ipotizzava di mantenere tale trend nella prima metà del 2024 con l'avvio di una ripresa a partire dalla seconda metà dello stesso, tornando ad un livello normalizzato di volumi di vendita a partire dal 2025.
Il terminal value è stato calcolato assumendo l'EBITDA di lungo periodo pari alla media dell'EBITDA di Piano (periodo esplicito 1 gennaio 2024 – 31 dicembre 2028), con un livello di ammortamento corrispondente agli investimenti, utilizzando un tasso di crescita di lungo periodo "g" pari a zero giungendo ad un WACC pari a 9,91% (tasso del 9,67% nell'impairment test effettuato al 31 dicembre 2022) tenendo conto dei dati storici registrati.
Conformemente alle indicazioni metodologiche fornite dal principio contabile IAS 36 è stata altresì effettuata un'analisi di sensitività al fine di comprendere come il valore recuperabile possa variare a seguito di variazioni del valore dell'EBITDA (decremento del 5% e del 10%) sul terminal value. Peraltro, al fine di

meglio apprezzare la sensibilità dei risultati dell'impairment test rispetto alle variazioni degli assunti di base, a parità di tasso di crescita (pari a zero), è stata svolta, ai fini del calcolo del valore d'uso, anche un'analisi di sensitività rispetto al tasso di attualizzazione complessivo WACC (incremento di 0,5% e 1,0%) utilizzato ai fini del calcolo del terminal value. Sia nel caso base che nel caso di peggioramento congiunto dei parametri di EBITDA e WACC, l'impairment test effettuato con riferimento al 31 dicembre 2023 ha accertato che non sussistono perdite di valore sulla CGU Rame; il suo valore recuperabile risultante dal test effettuato è superiore rispetto al carrying amount di circa Euro 700 milioni.
Per effetto del prosieguo, nel corso del primo semestre 2024, della riduzione della domanda dei settori di riferimento i cui primi segnali di decelerazione erano stati rilevati a partire dal quarto trimestre 2022 e che si erano progressivamente accentuati nei primi mesi del secondo semestre 2023, i ricavi di vendita di KME SE nel primo semestre 2024 hanno riportato scostamenti negativi rispetto ai dati di budget 2024 tratti dal Piano (per il corrispondente periodo, cioè il primo semestre 2024) pari al 21,2%, mentre nel suddetto periodo l'EBITDA evidenziava uno scostamento positivo del 3,0%, in ragione delle politiche del contenimento dei costi, rispetto ai dati di budget 2024 (per il corrispondente periodo, cioè il primo semestre 2024). I dati di budget 2024 prevedevano inoltre una significativa ripresa di attività a partire dalla seconda metà del 2024 che, alla Data del Prospetto non si è ancora manifestata. Il negativo trend di mercato sopra descritto e la prosecuzione di tale andamento fino alla Data del Prospetto hanno condotto ad una revisione dei risultati attesi per il 2024, prevedendo scostamenti significativi, anche riguardo all'EBITDA, rispetto ai dati di budget 2024. Va evidenziato che ogni anno KME SE predispone un nuovo piano di durata quinquennale (e quindi spostando in avanti di un anno il termine dell'arco di piano) tenendo conto dell'andamento del precedente esercizio nonché della generale situazione di mercato. L'andamento congiunturale del mercato di riferimento rilevato a partire dalla seconda metà del 2023 – e che l'Emittente sulla base delle interlocuzioni con la clientela e gli altri operatori del settore stima possa avere un'inversione di tendenza già all'inizio del 2025 – non pregiudica comunque le stime di andamento del settore su cui si basano le assunzioni della Nuova Strategia. Alla Data del Prospetto si evidenzia che il nuovo piano che sarà predisposto da KME SE per il periodo 2025-2029 ai fini dell'impairment test per il bilancio al 31 dicembre 2024 rifletterà l'andamento negativo che si sta manifestando nel corso del 2024 in conseguenza del ritardo nella ripresa della domanda, con probabili ripercussioni, almeno per il 2025, sui risultati. Ciò premesso, alla Data del Prospetto rimangono valide le assunzioni orientate alla crescita sottostanti alla Nuova Strategia del Gruppo KME.
Qualora l'andamento economico futuro e i relativi flussi finanziari risultassero significativamente diversi dalle stime utilizzate ai fini dell'impairment test, gli avviamenti iscritti nel bilancio consolidato potrebbero subire perdite di valore anche significative e dover quindi essere svalutati, con conseguenti effetti negativi significativi sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria del Gruppo.
A.5 Rischi connessi all'assenza di rating relativo all'Emittente e alle Obbligazioni: Il rating attribuito a una società dalle agenzie specializzate costituisce una valutazione della capacità della stessa di assolvere ai propri impegni finanziari. Data l'assenza di rating sull'Emittente, sulle Obbligazioni 2020, sulle Obbligazioni 2022 o sulle Obbligazioni 2024, gli investitori hanno la disponibilità di minori informazioni predisposte da parte di terzi sul grado di solvibilità dell'Emittente. Gli investitori sono inoltre esposti al rischio che gli strumenti finanziari dell'Emittente siano caratterizzati da un minor grado di liquidità rispetto a titoli analoghi provvisti di rating, circostanza che potrebbe avere effetti negativi anche sul loro prezzo di mercato.
B.1 Rischi connessi all'andamento del settore rame, dei mercati delle materie prime e delle fonti energetiche: Come conseguenza delle sue attività commerciali il Gruppo, mediante le attività di KME SE, è esposto ai rischi legati ai prezzi delle materie prime e tale rischio risulta essere il più significativo e strategico. La produzione di leghe di rame richiede notevoli quantità di materie prime (principalmente rame raffinato, rottami di rame e zinco) nonché di elettricità, gas naturale e altre risorse energetiche che vengono utilizzate nella fabbricazione dei prodotti. Per il primo semestre del 2024 e per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 i costi legati alle risorse energetiche e i costi delle materie prime hanno rappresentato, rispettivamente, (i) circa il 4% e il 68%, e (ii) circa il 4% e il 70% dei ricavi del Gruppo. I prezzi e la disponibilità di elettricità, gas naturale e altre risorse energetiche che vengono utilizzate nella fabbricazione dei prodotti del Gruppo sono soggetti a condizioni di mercato instabili, spesso influenzati da fattori politici, economici e normativi imprevedibili che potrebbero generare un incremento dei prezzi, con un effetto negativo sui volumi di vendita e sulla redditività del Gruppo. Il Gruppo KME è inoltre soggetto al rischio di interruzioni nella produzione delle materie prime da parte dei suoi fornitori. In particolare, il Gruppo potrebbe non essere in grado di acquisire alcune delle materie prime utilizzate per la produzione dei suoi prodotti in modo tempestivo e a prezzi accettabili, oppure non essere in grado di acquistarle del tutto. Qualora il Gruppo non riuscisse ad ottenere consegne adeguate e puntuali delle materie prime richieste, lo stesso potrebbe non essere in grado di produrre quantità sufficienti dei suoi prodotti in modo tempestivo, il che potrebbe farle perdere clienti, sostenere costi aggiuntivi, ritardare l'introduzione di nuovi prodotti o subire danni alla sua reputazione. Le suddette evenienze produrrebbero impatti negativi significativi sui margini reddituali e sui flussi finanziari del Gruppo KME e sulla capacità di KME di adempiere ai propri impegni connessi alle Obbligazioni del Prestito. Il prezzo del rame nel corso degli anni tra il 2019 ed il 2023 ha evidenziato notevole variabilità con un valore minimo di Euro 4.282,60 ed un massimo di Euro 9.854,43 per tonnellata. Anche all'interno dei singoli anni è stata rilevata elevata variabilità con oscillazioni che arrivano a valori del +/- 20% rispetto al valore medio registrato nell'anno di riferimento, con valori massimi che rappresentano più del 50% del valore minimo registrato nell'anno (elaborazioni su dati del London Metal Exchange LME). Nel corso dei primi mesi del 2024 il prezzo del rame è apparso molto volatile e con forti oscillazioni al rialzo fino al mese di maggio. Successivamente si è registrato un trend di discesa dei prezzi e con una la media dei primi nove mesi è stata pari ad Euro 8.399,49 (elaborazioni su dati del London Metal Exchange LME). Inoltre, la disponibilità e i prezzi delle materie prime possono essere influenzati negativamente da fattori esterni al controllo del Gruppo, tra cui, a mero titolo esemplificativo: nuove leggi o regolamenti, allocazioni dei fornitori ad altri acquirenti, continuità operativa dei fornitori, fluttuazioni dei tassi di cambio, consolidamento nelle industrie legate al rame. Sotto il profilo operativo, un incremento importante e duraturo dei prezzi della materia prima, e in particolare della materia prima rame, espone il Gruppo KME al rischio che gli utilizzatori per alcune applicazioni si servano di prodotti sostitutivi con conseguenti effetti negativi, anche significativi, sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
B.2 Rischi connessi alle condizioni dei mercati finanziari e all'economia globale in conseguenza dell'attuale contesto geopolitico: I risultati del Gruppo dipendono anche dalle condizioni economiche globali in Italia, nell'Unione Europea e nei paesi extra-UE: una recessione prolungata in una qualsiasi di queste regioni o a livello mondiale potrebbe impattare negativamente sui settori in cui operano le sue controllate, in particolare KME SE – che opera principalmente in settori storicamente soggetti ad eccessi di capacità produttiva (quali i settori della metallurgia ed in particolare della produzione e lavorazione di prodotti in rame e leghe di rame) – e avere ripercussioni negative sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell'Emittente e del Gruppo. La persistenza di condizioni di instabilità e tensione sui prezzi delle materie prime potrebbe intensificare l'aumento delle pressioni inflazionistiche e danneggiare la crescita attraverso l'erosione del potere d'acquisto dei consumatori. Alla Data del Prospetto Informativo non si può escludere che l'evoluzione ancora incerta del conflitto russo-ucraino, così come delle altre situazioni di tensione geo-politica, possa condurre all'adozione di nuove misure restrittive che coinvolgano i settori in cui opera il Gruppo o che pregiudichino la fiducia dei consumatori e la loro capacità di spesa e che ciò possa avere ripercussioni negative sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell'Emittente e del Gruppo.
C.1 Rischi connessi alla dipendenza da figure chiave: L'Emittente è esposta al rischio di un'eventuale interruzione dei rapporti di collaborazione professionale con alcune figure apicali della Società, circostanza che potrebbe determinare, alla luce della rilevanza per il Gruppo del loro ruolo e del loro apporto professionale, effetti negativi significativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo, nonché sulla capacità dell'Emittente di adempiere ai propri impegni connessi alle Obbligazioni del Prestito.
C.2 Rischi connessi alle operazioni con parti correlate: Le operazioni con parti correlate che il Gruppo KME ha concluso nel corso del primo semestre del 2024 e nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 hanno generato, rispettivamente, (i) ricavi pari a circa Euro 91,2 milioni (11,3% del totale ricavi) e circa Euro 194,2 milioni (10,33% del totale ricavi), (ii) costi pari a circa Euro 47,4 milioni (6,7% del totale costi) e circa Euro 116,4 milioni (6,21% del totale costi), nonché (iii) crediti per circa Euro 102,1 milioni (5,2% del totale dell'attivo) e Euro 81,2 milioni (4,4% del totale dell'attivo), e (iv) debiti per circa Euro 65,4 milioni (3,9% del totale delle passività) e circa Euro 45,6 milioni (3,7% del totale delle passività).
Si segnala che la cessazione ovvero la risoluzione per qualsiasi motivo di uno o più rapporti con Parti Correlate, unitamente all'impossibilità del Gruppo di sottoscrivere contratti con parti terze secondo termini e condizioni sostanzialmente analoghi, potrebbe comportare effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell'Emittente e del Gruppo.
SEZIONE C – INFORMAZIONI FONDAMENTALI SULLE OBBLIGAZIONI
C.1 Quali sono le principali caratteristiche delle Obbligazioni?

Tipologia, classe e codice ISIN: il Consiglio di Amministrazione di KME del 20 maggio 2024 ha deliberato, ai sensi dell'art. 2410 e seguenti del codice civile, l'emissione di massime n. 200.000.000 Obbligazioni del Prestito, rivenienti dal prestito "KME Group S.p.A. 2024 – 2029" (il "Prestito Obbligazionario"), ciascuna del valore nominale di Euro 1,00 e, quindi, per un controvalore nominale dell'emissione pari ad Euro 200 milioni. Successivamente, in data 26 settembre 2024, mediante una riapertura del suddetto Prestito Obbligazionario per un controvalore pari a circa Euro 115,9 milioni, il Consiglio di Amministrazione dell'Emittente ha deliberato una complessiva Operazione che prevede: l'Offerta in Sottoscrizione e l'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020-2025.
Le Obbligazioni sono fruttifere di interessi, al tasso fisso nominale annuo lordo del 5,75% (il "Tasso di Interesse Nominale"). Le Obbligazioni del Prestito hanno il codice ISIN IT0005597874.
Valuta e valore nominale: le Obbligazioni sono denominate in Euro ed hanno valore nominale pari ad Euro 1,00 ciascuna.
Le Obbligazioni del Prestito hanno durata di 5 anni a decorrere dal 2 agosto 2024 (la "Data di Godimento del Prestito") e sino al corrispondente giorno del sessantesimo mese successivo alla Data di Godimento del Prestito, ossia il 2 agosto 2029 (la "Data di Scadenza del Prestito").
Diritti connessi alle Obbligazioni: le Obbligazioni incorporano i diritti previsti dalla normativa vigente per i titoli della stessa categoria; in particolare gli Obbligazionisti hanno diritto al pagamento delle cedole e, alla Data di Scadenza del Prestito, al rimborso alla pari del capitale.
I diritti degli Obbligazionisti si prescrivono a favore dell'Emittente, per quanto concerne il diritto al pagamento degli interessi, decorsi 5 (cinque) anni dalla data in cui questi sono divenuti esigibili e, per quanto concerne il diritto al rimborso del capitale, decorsi 10 (dieci) anni dalla data in cui le Obbligazioni del Prestito sono diventate rimborsabili. In conformità a quanto previsto dal TUF e dalla relativa regolamentazione attuativa, ogni operazione avente ad oggetto le Obbligazioni del Prestito (ivi inclusi i trasferimenti e la costituzione di vincoli) nonché l'esercizio dei relativi diritti amministrativi e patrimoniali possono essere effettuati esclusivamente per il tramite di intermediari aderenti al sistema di gestione accentrata presso Monte Titoli. Gli Obbligazionisti non possono richiedere la consegna materiale dei titoli rappresentativi delle Obbligazioni del Prestito. È fatto salvo il diritto di chiedere il rilascio della certificazione di cui agli articoli 83 quinquies e 83-sexies del TUF e dalla relativa regolamentazione di attuazione.
Rango dei titoli nella struttura di capitale dell'Emittente in caso di insolvenza: le Obbligazioni costituiscono obbligazioni dirette, incondizionate e non garantite dell'Emittente assumono un rango pari passu, senza alcuna preferenza tra loro, con tutte le altre obbligazioni non garantite e non subordinate dell'Emittente, presenti e future, incluse le Obbligazioni 2020 e le Obbligazioni 2022, ma, in caso di insolvenza, solo nella misura consentita dalla normativa applicabile in materia di diritti dei creditori.
Eventuali restrizioni alla libera negoziabilità dei titoli: le Obbligazioni sono liberamente trasferibili e assoggettate al regime di circolazione dei titoli dematerializzati. In particolare, le Obbligazioni del Prestito sono ammesse al sistema di amministrazione accentrata di Monte Titoli in regime di dematerializzazione ai sensi della normativa vigente.
È stata richiesta l'ammissione delle Obbligazioni del Prestito alla quotazione sul Mercato Telematico delle Obbligazioni ("MOT") organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. ("Borsa Italiana"). Borsa Italiana con provvedimento n. FIA-000367 del 21 giugno 2024 ha disposto l'ammissione alla quotazione delle Obbligazioni del Prestito sul MOT e con provvedimento del 31 luglio 2024, ai sensi dell'art. 2.4.3 del Regolamento di Borsa, ha ammesso alle negoziazioni le Obbligazioni del Prestito sul MOT. Le Obbligazioni saranno ammesse, in via automatica, alle negoziazioni sul MOT, ai sensi dell'art. 2.4.1, comma 7, del Regolamento di Borsa, al pari delle Obbligazioni quotate alla Data del Prospetto Informativo.
Non applicabile.
Un investimento nelle Obbligazioni presenta gli elementi di rischio tipici di un investimento in titoli obbligazionari.
Di seguito sono esposti i fattori di rischio specifici più significativi relativi alle Obbligazioni. La numerazione dei seguenti fattori di rischio corrisponde alla numerazione indicata nel Prospetto Informativo.
Aderendo all'Offerta in Sottoscrizione e all'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020 – 2025 l'investitore riceve Obbligazioni a tasso fisso e diviene/permane finanziatore dell'Emittente e titolare di un diritto di credito verso la stessa connesso al pagamento degli interessi e al rimborso del capitale a scadenza, assumendosi il rischio che l'Emittente divenga insolvente o che, comunque, non sia in grado di adempiere ai propri obblighi di pagamento. Si evidenzia che le Obbligazioni non sono garantite. Una variazione negativa del merito creditizio dell'Emittente potrebbe comportare una diminuzione del valore di mercato delle Obbligazioni. Inoltre, ai sensi del Regolamento del Prestito Obbligazionario, l'Emittente ha la facoltà di procedere al rimborso totale o parziale anticipato delle Obbligazioni, ferma restando la corresponsione degli interessi maturati alla data di rimborso. Pertanto, l'investitore, nell'elaborare la propria strategia finanziaria, deve tenere in considerazione la possibilità che la durata dell'investimento e, quindi, del periodo di maturazione degli interessi attesi, sia inferiore a quella indicata nel presente Prospetto. Di conseguenza, in caso di rimborso anticipato, gli investitori non potranno beneficiare sulle Obbligazioni rimborsate degli interessi che avrebbero altrimenti percepito se le Obbligazioni non fossero state rimborsate. Il rimborso anticipato delle Obbligazioni da parte dell'Emittente potrebbe avere un impatto negativo sul valore e sulla liquidità delle Obbligazioni.
Alla Data del Prospetto Informativo sussiste il rischio che il prezzo di mercato delle Obbligazioni possa fluttuare notevolmente, anche a causa di fattori che esulano dal controllo dell'Emittente, tra cui la prosecuzione o l'acuirsi delle tensioni nel contesto geopolitico internazionale o la dinamica dei tassi di interesse sul mercato. Alla Data del Prospetto Informativo sussiste altresì il rischio che non venga ad esistenza o si mantenga un mercato liquido per le Obbligazioni della Società, con effetti negativi, anche significativi, sul prezzo di mercato al quale le Obbligazioni potrebbero essere cedute, soprattutto in caso di vendita entro un breve arco temporale. Ai sensi del Regolamento del Prestito Obbligazionario è prevista la facoltà di rimborso anticipato delle Obbligazioni, anche parziale, facoltà che decorre dalla scadenza del secondo anno dalla Data di Godimento del Prestito, ferma restando la corresponsione degli interessi maturati alla data di rimborso. Inoltre, KME potrebbe decidere di acquistare sul mercato le Obbligazioni. L'esercizio parziale di tali facoltà da parte dell'Emittente ridurrebbe il numero di Obbligazioni in circolazione e potrebbe avere un impatto negativo anche rilevante sulla liquidità e sul prezzo di mercato delle Obbligazioni. Di conseguenza, in caso di rimborso anticipato, l'investitore non potrà beneficiare sulle Obbligazioni rimborsate degli interessi che avrebbe altrimenti percepito, fino a scadenza, se le Obbligazioni non fossero state rimborsate. In caso di esercizio della facoltà di rimborso anticipato da parte dell'Emittente e conseguente riduzione del numero delle Obbligazioni in circolazione e della relativa liquidità, il titolare delle Obbligazioni potrebbe trovarsi nella difficoltà di liquidare il proprio investimento prima della sua naturale scadenza a meno di dover accettare quale corrispettivo una riduzione anche significativa del prezzo delle Obbligazioni (rispetto al loro valore nominale o di acquisto ovvero al loro valore di mercato ovvero, infine, al valore di mercato di altri titoli di debito aventi caratteristiche similari) pur di trovare una controparte disposta ad acquistare le Obbligazioni.
In data 20 maggio 2024, il Consiglio di Amministrazione dell'Emittente ha approvato l'emissione di un Prestito Obbligazionario non convertibile, in una o più tranche, fino ad un ammontare nominale complessivo massimo in linea capitale pari a Euro 200 milioni, costituito da massime n. 200.000.000 obbligazioni al portatore da nominali Euro 1,00 ciascuna, aventi durata di cinque anni a decorrere dalla Data di Godimento del Prestito ed un Tasso di Interesse Nominale successivamente determinato nella misura del 5,75% (le "Obbligazioni del Prestito"). In data 26 settembre 2024, a valere sul suddetto Prestito Obbligazionario per un controvalore pari a circa Euro 115,9 milioni, il Consiglio di Amministrazione dell'Emittente ha deliberato una complessiva Operazione che prevede: l'Offerta in Sottoscrizione e l'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020-2025.
Termini generali, condizioni e calendario previsto dell'Offerta

L'Offerta consiste in un'offerta di sottoscrizione e relativa ammissione a negoziazione sul MOT di n. 70.456.848 Obbligazioni del valore nominale di Euro 1,00 ciascuna, per un valore nominale complessivo pari a circa Euro 70,5 milioni, incrementabile sino a circa Euro115,9 milioni in considerazione del livello di adesione all'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020 – 2025 (il "Quantitativo Offerto"). L'ammontare complessivo definitivo delle Obbligazioni a servizio dell'Offerta sarà reso noto mediante diffusione entro le ore 7:59 del 1° (primo) Giorno Lavorativo successivo al termine del Periodo di Offerta, di un apposito comunicato che verrà pubblicato sul sito internet dell'Emittente, nonché diffuso mediante il sistema SDIR-NIS.
L'Offerta delle Obbligazioni avrà inizio alle ore 9:00 del 4 novembre 2024 e avrà termine alle ore 17:30 del 22 novembre 2024 (il "Periodo di Offerta"). La Data di Pagamento sarà il 26 novembre 2024, salvo proroga del Periodo di Offerta. Le negoziazioni delle Obbligazioni avranno inizio il Giorno Lavorativo successivo alla Data di Pagamento, ossia il 27 novembre 2024.
Il Prezzo di Offerta delle Obbligazioni sarà pari al 100% del valore nominale delle Obbligazioni.
L'Offerta è subordinata alla Condizione MAC, condizione rinunciabile entro le ore 7:59 del Giorno Lavorativo antecedente la Data di Pagamento.
Le proposte di acquisto dovranno essere effettuate esclusivamente attraverso il MOT avvalendosi di Intermediari (come di seguito definiti) che immettano l'ordine direttamente o - qualora non siano abilitati ad operare sul MOT - per il tramite degli operatori partecipanti al MOT. Il quantitativo minimo sarà pari a n. 1 (una) Obbligazione, per un valore nominale pari ad Euro 1 (il "Lotto Minimo di Sottoscrizione") o suoi multipli.
Fatto salvo quanto previsto dall'art. 23, comma 2, del Regolamento (UE) 2017/1129 in tema di revoca in caso di pubblicazione di un supplemento al Prospetto Informativo, le adesioni non sono revocabili. Le Obbligazioni saranno assegnate, fino alla loro massima disponibilità, in base all'ordine cronologico di presentazione delle proposte di acquisto sul MOT.
I risultati dell'Offerta saranno resi noti dall'Emittente mediante diffusione, entro le ore 7:59 del 1° (primo) Giorno Lavorativo successivo al termine del Periodo di Offerta, di un apposito comunicato che verrà diffuso mediante il sistema SDIR-NIS e sarà pubblicato sul sito internet dell'Emittente www.itkgroup.it, nell'area dedicata "Investor Relations/Operazioni Straordinarie. Le informazioni sull'avveramento delle condizioni dell'Offerta saranno rese note con le stesse modalità entro le ore 7:59 del Giorno Lavorativo antecedente la Data di Pagamento.
Dettagli dell'ammissione alla negoziazione in un mercato regolamento e piano di ripartizione
L'Offerta si rivolge al pubblico indistinto in Italia, a Investitori Qualificati in Italia e a investitori istituzionali all'estero, ai sensi della "Regulation S" dello United States Securities Act del 1933, come successivamente modificato, con esclusione di Stati Uniti, Australia, Canada e Giappone, fatte salve le eventuali esenzioni previste dalle leggi applicabili (gli "Investitori").
Non vi sono tranche riservate per categorie di Investitori.
Stima delle spese totali legate all'emissione e/o all'Offerta
Si stima che le spese relative all'Operazione saranno pari a circa Euro 0,8 milioni e saranno sostenute dall'Emittente.
L'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020 – 2025 si svolgerà contestualmente all'Offerta, terminando tuttavia in data 19 novembre 2024 onde consentire, tramite il meccanismo del claw back, che le Obbligazioni a Servizio dell'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020 – 2025 non sottoscritte nell'ambito dell'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020 – 2025 possano confluire nell'Offerta.
L'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020 – 2025 sarà promossa in regime di esenzione dall'applicazione delle disposizioni di legge e regolamentari in materia di offerte pubbliche di acquisto e di scambio ai sensi dell'art. 101-bis, comma 3-bis del TUF ed in conformità all'art. 35-bis, comma 4, del Regolamento Emittenti. KME pubblicherà su base volontaria un documento informativo relativo all'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020 – 2025 entro la data di inizio di tale offerta.
L'adesione all'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020 – 2025 potrà avvenire mediante sottoscrizione dell'apposita scheda di adesione.
Condizioni dell'Offerta di Scambio
L'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020 – 2025 è subordinata alla Condizione MAC. La Condizione MAC è rinunciabile dall'Emittente entro le ore 7:59 del Giorno Lavorativo antecedente la Data di Scambio.
D.2 Chi è l'offerente e/o il soggetto che chiede l'ammissione alle negoziazioni?
L'Offerente, che coincide con l'Emittente, è KME Group S.p.A.
L'Operazione, mediante la prosecuzione della raccolta di risorse finanziarie avviata con la precedente emissione, è finalizzata al rifinanziamento di parte del debito del Gruppo KME (da perseguire mediante l'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020 – 2025 e il rimborso delle Obbligazioni 2020 – 2025 non portate in adesione all'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020 – 2025 attraverso l'utilizzo delle risorse dell'Offerta in Sottoscrizione). L'esito positivo dell'Operazione consentirebbe l'allungamento della durata media del debito del Gruppo da circa 24 a 32 mesi, mantenendo il costo medio del debito sostanzialmente inalterato (circa 7%). In caso di integrale sottoscrizione dell'Offerta e dell'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020 – 2025: (i) quest'ultima consentirà di scambiare e rifinanziare parzialmente le Obbligazioni 2020 – 2025 per un importo pari a Euro 45,4 milioni; e (ii) i proventi dell'Offerta al netto dei costi (stimati in Euro 0,8 milioni) e del pagamento degli interessi maturati sino alla Data di Scambio sulle Obbligazioni 2020 – 2025 (Euro 1,6 milioni) saranno pari a Euro 68,1 milioni circa e, congiuntamente con i proventi della precedente Offerta (Euro 56,0 milioni), saranno utilizzati integralmente per il rimborso delle Obbligazioni 2020 – 2025 residue al termine dell'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020 – 2025 (Euro 20,3 milioni, comprensivi degli interessi maturati sino alla data di scadenza) e di altri finanziamenti esistenti di cui si avvale il Gruppo.
Accordo di sottoscrizione con assunzione a fermo
Non vi sono impegni di sottoscrizione né è stato costituito – e non si prevede venga costituito – alcun consorzio di garanzia al fine di assicurare l'integrale sottoscrizione delle Obbligazioni oggetto dell'Offerta, che resta pertanto soggetta all'alea tipica delle operazioni della medesima tipologia non assistite da consorzi di garanzia.
Indicazione dei conflitti di interesse più significativi che riguardano l'offerta e l'ammissione alla negoziazione
Equita SIM S.p.A. (di seguito anche "Equita") versa in una situazione potenziale di conflitto di interessi poiché: (i) ha svolto il ruolo di advisor dell'Emittente con riferimento all'Offerta in Sottoscrizione e all'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020 - 2025; (ii) svolge il ruolo di operatore incaricato dall'Emittente di esporre le proposte in vendita delle Obbligazioni oggetto dell'Offerta in Sottoscrizione sul MOT ai sensi dell'art. 2.4.3, comma 7, del Regolamento di Borsa; e (iii) svolge il ruolo di Intermediario Incaricato del Coordinamento della Raccolta delle Adesioni con riferimento all'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020 - 2025.
Il Vice-Presidente esecutivo del Consiglio di Amministrazione dell'Emittente, Vincenzo Manes, detiene indirettamente tramite Mapa S.r.l. una partecipazione pari al 35,12% del capitale sociale di Quattroduedue S.p.A. e detiene un'opzione di acquisto di n. 5.000.000 azioni ordinarie proprie della Società esercitabile fino al 30 giugno 2027. Quattroduedue S.p.A. esercita direttamente il controllo sull'Emittente ai sensi dell'art. 93 del TUF.


PARTE A

L'operazione descritta nel presente Prospetto Informativo presenta gli elementi di rischio tipici di un investimento obbligazionario in titoli quotati. Al fine di effettuare un corretto apprezzamento dell'investimento, gli investitori sono invitati a leggere i seguenti fattori di rischio relativi all'Emittente, al Gruppo e al settore di attività in cui gli stessi operano, nonché quelli relativi agli strumenti finanziari offerti.
I fattori di rischio devono essere letti congiuntamente alle altre informazioni contenute nel presente Prospetto Informativo, ivi compresi i documenti inclusi mediante riferimento nel Prospetto stesso.
La presente sezione riporta esclusivamente i rischi che l'Emittente ritiene specifici per l'Emittente e/o per le Obbligazioni e rilevanti ai fini di una decisione di investimento informata, tenendo conto della probabilità di accadimento e dell'entità prevista dell'impatto negativo.
Il verificarsi degli eventi oggetto del presente rischio, considerato dall'Emittente di media probabilità di accadimento, potrebbe avere effetti negativi rilevanti sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell'Emittente e del Gruppo. Tenuto conto di quanto precede, il rischio di cui al presente Paragrafo è considerato di alta rilevanza.
Nell'aprile 2022 KME Group S.p.A. ("KME", la "Società" o l'"Emittente") ha avviato una nuova linea strategica volta alla focalizzazione della propria attività sulla gestione industriale di KME SE, la società impegnata nel business del rame, operante in misura prevalente nel comparto dei laminati (la "Nuova Strategia").
Nel corso del 2023, la Società ha avviato un percorso finalizzato al delisting (ritenendo lo status di società con azioni non quotate maggiormente funzionale al perseguimento degli obiettivi strategici), attraverso la promozione di offerte pubbliche di acquisto volontarie sulle Azioni Ordinarie, sulle Azioni di Risparmio e sui Warrant. Non essendosi verificati ad esito delle predette offerte i presupposti per il delisting, KME ha comunicato l'intenzione di procedere con l'iter per la fusione inversa nella società controllata KMH (anche "Fusione") ai fini del delisting. Per contrastare gli effetti del prosieguo della riduzione della domanda che ha avuto inizio nel 2022, e che ha avuto effetto sulle vendite a partire dal secondo semestre 2023 e nel corso del 2024, l'Emittente si è concentrato su alcune acquisizioni differendo il processo di delisting; l'Emittente stima che la fusione possa essere perfezionata nel corso del secondo semestre del 2025.
Al 30 giugno 2024 l'indebitamento finanziario lordo e netto del Gruppo KME era pari rispettivamente ad Euro 581,2 milioni ed Euro 355,2 milioni e al 31 dicembre 2023 era pari rispettivamente ad Euro 581,9 milioni ed Euro 369,2 milioni. L'indebitamento finanziario lordo del Gruppo KME risultava ripartito nel seguente modo: (a) al 30 giugno 2024, (i) debito finanziario corrente, per un ammontare pari a Euro 38,7 milioni, parte corrente del debito non corrente per un ammontare pari a Euro 226,0 milioni, (ii) debito finanziario non corrente, per un ammontare pari a Euro 215,9 milioni e (iii) strumenti di debito, per un ammontare pari a Euro 100,6 milioni, e, (b) al 31 dicembre 2023 (i) debito finanziario corrente, per un ammontare pari a Euro 67,8 milioni, parte corrente del debito non corrente per un ammontare pari a Euro 59,5 milioni, (ii) debito finanziario non corrente, per un ammontare pari a Euro 223,9 milioni e (iii) strumenti di debito, per un ammontare pari a Euro 230,7 milioni. Al 30 giugno 2024 il 35% circa dell'indebitamento finanziario lordo del Gruppo presenta tassi variabili. Al riguardo si segnala che al 30 giugno 2024 una variazione in aumento di 100 basis points dei tassi

avrebbe un effetto negativo sul risultato d'esercizio e sul patrimonio netto di circa Euro 5,0 milioni, al 31 dicembre 2023 avrebbe avuto un effetto negativo netto di circa Euro 3,9 milioni. La quota parte dell'indebitamento finanziario lordo del Gruppo al 30 giugno 2024 derivante dal finanziamento del processo di delisting è pari a Euro 110,8 milioni, invariata rispetto al 31 dicembre 2023.
Si espongono di seguito alcuni indicatori sintetici calcolati sui dati di bilancio consolidati: (i) il current ratio, indicatore di sintesi della capacità di far fronte alle passività a breve termine con risorse a breve termine di cui dispone l'azienda, calcolato come rapporto tra attività correnti e passività correnti, al 30 giugno 2024 è pari a 0,73, mentre al 31 dicembre 2023 era pari a 0,86; (ii) il rapporto tra debito e patrimonio netto, indicatore che sintetizza le modalità di finanziamento delle attività aziendali, comparando le fonti provenienti da terzi con quelle proprie, alla data del 30 giugno 2024 è pari a 5,35, mentre alla data del 31 dicembre 2023 è pari a 4,14; (iii) il rapporto tra indebitamento finanziario netto e patrimonio netto, indicatore con finalità analoghe al precedente ma con riferimento alla sola gestione finanziaria, al 30 giugno 2024 era pari a 1,14, mentre al 31 dicembre 2023 era pari a 1,02; (iv) il coefficiente di copertura degli interessi è rappresentato dal rapporto tra il Risultato Operativo e gli Oneri Finanziari ed è un indicatore della sostenibilità economica del debito. Alla data del 30 giugno 2024 tale indice era pari a 0,09, mentre al 31 dicembre 2023 era pari a 0,46; (v) il rapporto tra indebitamento finanziario netto ed EBITDA, indicatore che sintetizza la sostenibilità dell'indebitamento finanziario attraverso la generazione di flussi reddituali operativi lordi, al 30 giugno 2024 era pari a 3,26, mentre alla data del 31 dicembre 2023 era pari a 2,74. Nella determinazione dell'indice al 30 giugno 2024, essendo presente un dato di flusso (EBITDA) riferito ai primi sei mesi, per ragioni di omogeneità con il dato annuale al 31 dicembre 2023, si è provveduto a raddoppiare tale dato di flusso.
In data 20 maggio 2024, il Consiglio di Amministrazione di KME ha approvato l'emissione di un Prestito Obbligazionario non convertibile, in una o più tranche, fino ad un ammontare nominale complessivo massimo in linea capitale pari a Euro 200 milioni, costituito da massime n. 200.000.000 obbligazioni al portatore da nominali Euro 1,00 ciascuna, aventi durata di cinque anni a decorrere dalla Data di Godimento del Prestito ed un Tasso di Interesse Nominale definito in data 21 giugno 2024 nella misura del 5,75% (le "Obbligazioni del Prestito"). In pari data, a valere sul suddetto Prestito Obbligazionario, il Consiglio di Amministrazione dell'Emittente ha deliberato la promozione di: (i) un'offerta pubblica di scambio volontaria totalitaria sulle n. 4.297.158 Obbligazioni 2020 - 2025 in circolazione, con corrispettivo rappresentato da massime n. 92.818.548 Obbligazioni del Prestito per complessivi Euro 92,8 milioni; (ii) contestualmente all'offerta di scambio sulle Obbligazioni 2020 - 2025, un'offerta pubblica in sottoscrizione avente ad oggetto n. 57.181.452 Obbligazioni del Prestito del valore nominale complessivo di circa Euro 57,2 milioni incrementabile, da parte dell'Emittente, sino ad un ammontare pari a n. 150.000.000 Obbligazioni del Prestito, per un valore nominale complessivo di Euro 150 milioni, in considerazione del livello di adesione all'offerta di scambio sulle Obbligazioni 2020 - 2025 ed in caso di eccesso di domanda sino ad un ammontare pari a n. 200.000.000 Obbligazioni del Prestito per un valore nominale complessivo di Euro 200 milioni.
Ad esito dell'offerta di scambio sulle Obbligazioni 2020 – 2025 e dell'offerta in sottoscrizione sono state emesse complessive n. 84.103.880 Obbligazioni per un valore nominale di complessivi Euro 84,1 milioni. Per effetto di tale emissione l'indebitamento finanziario lordo del Gruppo si è pertanto incrementato di Euro 56,2 milioni.
In data 26 settembre 2024, il Consiglio di Amministrazione di KME, a valere sul suddetto Prestito Obbligazionario, ha deliberato una complessiva Operazione che prevede: (i) un'offerta pubblica di scambio volontaria parziale su n. 2.103.673 Obbligazioni 2020 - 2025 in circolazione, rappresentanti circa il 70% delle Obbligazioni 2020 - 2025 ancora in circolazione e quotate sul MOT, con corrispettivo rappresentato da massime n. 45.439.272 Obbligazioni del Prestito per complessivi circa

Euro 45,4 milioni (l'"Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020 - 2025"); (ii) contestualmente all'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020 - 2025, un'offerta pubblica in sottoscrizione avente ad oggetto n. 70.456.848 Obbligazioni del Prestito del valore nominale complessivo di circa Euro 70,5 milioni incrementabile, da parte dell'Emittente, sino ad un ammontare pari a n. 115.896.120 Obbligazioni del Prestito (le "Obbligazioni"), per un valore nominale complessivo di Euro 115,9 milioni, in considerazione del livello di adesione all'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020 - 2025 (l'"Offerta in Sottoscrizione") (l'"Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020 – 2025" e l'"Offerta in Sottoscrizione", "l'Operazione").
Il presente Prospetto riguarda l'offerta e l'ammissione alla negoziazione sul Mercato Telematico delle Obbligazioni, organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. ("MOT"), delle Obbligazioni al servizio dell'Offerta in Sottoscrizione e dell'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020 - 2025.
L'Operazione è finalizzata al rifinanziamento di parte del debito del Gruppo KME. In caso di integrale sottoscrizione dell'Offerta e dell'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020 – 2025: (i) quest'ultima consentirà di scambiare e rifinanziare parzialmente per un importo pari a circa Euro 45,4 milioni le Obbligazioni 2020 – 2025; (ii) i proventi dell'Offerta al netto dei costi e del pagamento degli interessi relativi alle Obbligazioni 2020 – 2025 saranno pari a circa Euro 68,1 milioni e saranno utilizzati integralmente per il rimborso a scadenza delle residue Obbligazioni 2020 – 2025 e di altri finanziamenti esistenti di cui si avvale il Gruppo. L'Operazione allungherebbe la scadenza del debito connesso alle Obbligazioni oggetto di Scambio di circa 4 anni e mezzo; l'esito positivo dell'Operazione consentirebbe l'allungamento della durata media del debito del Gruppo da circa 24 a 32 mesi, mantenendo il costo medio del debito sostanzialmente inalterato (circa 7%). Alla Data del Prospetto Informativo non sono state assunte decisioni formali in merito al rimborso anticipato di altri finanziamenti esistenti del Gruppo con impiego dei proventi netti dell'Offerta.
Il Regolamento del Prestito Obbligazionario, la cui durata è di 5 anni, non prevede clausole di rimborso anticipato attivabili in caso di fusione inversa e quindi anche nel caso della programmata fusione. Una volta perfezionato il delisting, l'Emittente perderà lo status di società con azioni quotate e conseguentemente il suo merito creditizio potrebbe peggiorare o non essere adeguatamente riflesso sul mercato, con effetti negativi significativi anche sulla capacità di espansione del business del Gruppo KME attraverso investimenti e nuove acquisizioni e sulla situazione economico-patrimoniale e finanziaria del Gruppo KME nonché sulla sostenibilità dell'indebitamento finanziario del Gruppo post Operazione e quindi sul valore delle Obbligazioni che continueranno ad essere quotate sul MOT. La perdita di tale status non pregiudicherà i diritti dell'investitore nelle Obbligazioni.
Gli investitori che sottoscrivono le Obbligazioni nel contesto dell'Offerta in Sottoscrizione o che acquistano sul MOT le Obbligazioni (che saranno) emesse al servizio della suddetta Offerta diventano creditori di KME per il pagamento degli interessi e il rimborso a scadenza del capitale. Analogamente, coloro che aderendo all'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020 - 2025 ricevono come corrispettivo le Obbligazioni a servizio di tale Offerta o che acquistano sul MOT le Obbligazioni (che saranno) emesse al servizio di tale Offerta permangono/diventano creditori di KME per il pagamento degli interessi e il rimborso a scadenza del capitale. Si evidenzia che il diritto di credito derivante dalla sottoscrizione/acquisto delle Obbligazioni non è assistito da alcuna garanzia.
In considerazione del fatto che l'Operazione è finalizzata al rifinanziamento di parte del debito del Gruppo KME, è atteso un incremento dell'indebitamento finanziario lordo del Gruppo, per un ammontare corrispondente ai proventi netti dell'Offerta, nelle more dell'impiego di tali proventi per il rimborso di posizioni debitorie del Gruppo.
Il Gruppo KME è esposto al rischio di conseguire flussi di cassa e margini reddituali non congrui e non coerenti temporalmente rispetto ai flussi di cassa in uscita e ai costi legati all'indebitamento

finanziario ad esito dell'Operazione, anche tenuto conto delle clausole che comportano limiti all'utilizzo delle risorse (ad es. covenant finanziari, events of default) presenti in taluni contratti di finanziamento (al 30 giugno 2024 la quota parte dell'indebitamento finanziario lordo del Gruppo caratterizzata da clausole che comportano limiti all'utilizzo delle risorse è pari a circa il 44% e al 31 dicembre 2023 pari a circa il 48%). Il conto economico del Gruppo KME del primo semestre dell'esercizio 2024 è stato influenzato da oneri finanziari lordi per un importo pari ad Euro 46,7 milioni, rispetto ad un importo pari ad Euro 42,7 milioni nel corrispondente periodo dell'esercizio 2023.
Nel caso di mancato buon esito dell'Offerta e dell'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020-2025, a copertura del fabbisogno derivante dalla scadenza, nel corso del mese di febbraio 2025, delle Obbligazioni 2020 – 2025 nonché dei due terzi delle Notes emesse da KMH per un importo complessivo pari a circa Euro 145 milioni (comprensivo degli interessi maturati), l'Emittente potrà utilizzare in parte le disponibilità liquide (al 30 giugno 2024 pari a circa Euro 112,8 milioni, a cui si è aggiunta la liquidità per Euro 56,0 milioni ad esito della precedente offerta in sottoscrizione) nonché fare affidamento eventualmente sulla liquidità derivante dalle attività finanziarie correnti (al 30 giugno 2024 circa Euro 113,2 milioni) o dalla cessione di attività non ritenute strategiche (in cui sono compresi, tra l'altro, investimenti immobiliari pari a Euro 67,0 milioni al 30 giugno 2024). In tal caso residuerebbero meno risorse da destinare all'esecuzione della Nuova Strategia e/o al finanziamento di operazioni di crescita per linee esterne.
Ciò premesso, non vi è certezza che il Gruppo KME sia in grado di generare e/o di reperire risorse finanziarie adeguate e coerenti temporalmente rispetto agli impegni del Gruppo connessi all'indebitamento finanziario successivo all'Offerta e, pertanto, alla Data del Prospetto sussiste il rischio che l'Emittente non sia in grado di corrispondere gli interessi e/o di rimborsare alla scadenza il debito a favore e/o nei confronti dei sottoscrittori/acquirenti delle Obbligazioni. Il rischio di mancata sostenibilità dell'indebitamento finanziario risulta inoltre accentuato, rispetto a quanto evidenziato nel prospetto informativo pubblicato in data 27 giugno 2024 ("Prospetto Informativo Giugno 2024"), alla luce del protrarsi degli effetti del negativo andamento delle vendite del gruppo KME nel corso del primo semestre 2024 e fino alla Data del Prospetto.
Riguardo al finanziamento delle azioni della Nuova Strategia, pur ritenendo l'Emittente di poter far ricorso ad un mix di fonti di finanziamento, quali i flussi operativi tempo per tempo generati dall'attività del Gruppo, il ricorso a nuovo indebitamento e/o al rifinanziamento dell'indebitamento esistente, la cessione di asset, alla Data del Prospetto non sono state declinate nella Nuova Strategia le assunzioni inerenti a tempi e misure di reperimento delle suddette risorse finanziarie. Né alla Data del Prospetto vi è certezza che l'Emittente sia in grado di reperire le risorse necessarie per attuare la Nuova Strategia anche alla luce del fatto che il successo di buona parte delle suddette azioni richiede il coinvolgimento e l'assenso di soggetti terzi rispetto al Gruppo. Inoltre, deve essere considerato che i proventi netti dell'Offerta in Sottoscrizione sono destinati integralmente al rimborso di debiti del Gruppo e che conseguentemente da tale Offerta non affluiranno all'Emittente risorse finanziarie da destinare allo sviluppo delle attività del Gruppo. In assenza di azioni e/o iniziative funzionali a reperire risorse finanziarie adeguate, il ridotto o mancato sviluppo dei ricavi e dei flussi di cassa del Gruppo KME pregiudicherebbe la sostenibilità economico-finanziaria dell'indebitamento del Gruppo KME post Operazione e quindi la capacità dell'Emittente di rispettare gli impegni che assumerà in relazione al Prestito Obbligazionario, in termini di corresponsione degli interessi e di rimborso del capitale. A causa di una riduzione della domanda dei settori di riferimento i cui primi segnali di decelerazione erano stati rilevati a partire dal quarto trimestre 2022 e che si erano progressivamente accentuati nei primi mesi del secondo semestre 2023 i ricavi di vendita e l'EBITDA della controllata KME SE hanno riportato su base consolidata per l'esercizio 2023 scostamenti negativi rispetto ai dati di budget 2023

rispettivamente pari a 28,6% (ricavi) e pari a 36% (EBITDA). Per effetto del prosieguo del rallentamento delle vendite, i ricavi di vendita di KME SE nel primo semestre 2024 hanno riportato scostamenti negativi rispetto ai dati di budget 2024 tratti dal Piano (per il corrispondente periodo, cioè il primo semestre 2024) pari al 21,2%, mentre nel suddetto periodo l'EBITDA evidenziava uno scostamento positivo del 3,0% in ragione delle politiche del contenimento dei costi rispetto ai dati di budget 2024 (per il corrispondente periodo, cioè il primo semestre 2024). I dati di budget 2024 prevedevano inoltre una significativa ripresa di attività a partire dal terzo trimestre 2024 che, alla Data del Prospetto, non si è ancora manifestata. Il negativo trend di mercato sopra descritto e la prosecuzione di tale andamento fino alla Data del Prospetto hanno condotto ad una revisione dei risultati attesi per il 2024, prevedendo scostamenti significativi, anche riguardo all'EBITDA, rispetto ai dati di budget 2024.
Ciò premesso, un andamento economico del Gruppo KME ulteriormente peggiore rispetto alle attese, anche alla luce delle recenti tendenze del mercato di riferimento, caratterizzate da rapidi cambiamenti di scenario e da limitate possibilità di prevedere risultati futuri, nonché dalle incertezze derivanti dall'attuale contesto geopolitico e dalle tensioni internazionali in corso, produrrebbe effetti negativi significativi sul profilo economico-patrimoniale e finanziario del Gruppo KME nonché sulla capacità dell'Emittente di adempiere ai propri impegni connessi alle Obbligazioni.
Si evidenzia che l'esito dell'Offerta potrebbe essere negativamente influenzato da un andamento sfavorevole del corso di mercato delle emissioni obbligazionarie diverse dalle Obbligazioni 2020-2025 e delle Obbligazioni 2024 già in circolazione.
Non si può assicurare che le attività del Gruppo produrranno flussi di cassa sufficienti, che l'Emittente sia in grado di reperire risorse sul mercato o che i finanziamenti saranno disponibili in un ammontare tale da permettere al Gruppo di far fronte ai propri debiti alla rispettiva scadenza o di finanziare ulteriori esigenze di liquidità.
L'investitore che aderisce all'Offerta si assume pertanto il rischio che l'Emittente divenga insolvente o che, comunque, non sia in grado di adempiere agli obblighi di corrispondere gli interessi e/o rimborsare la quota capitale in relazione alle Obbligazioni.
Il verificarsi degli eventi oggetto del presente rischio, considerato dall'Emittente di media probabilità di accadimento, potrebbe avere effetti negativi rilevanti sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell'Emittente e del Gruppo. Tenuto conto di quanto precede, il rischio di cui al presente Paragrafo è considerato di alta rilevanza.
Si evidenzia che la redditività del gruppo KME è soggetta ad elevata variabilità e dipende quasi unicamente dalle risorse generate dall'andamento operativo del settore Copper (rappresentato da KME SE e dalle sue società controllate), che contribuisce per il 99% ai ricavi del Gruppo. L'andamento del settore Copper (settore dei semilavorati in rame e sue leghe) è significativamente influenzato dall'evoluzione dei prezzi delle materie prime (il prezzo del rame è caratterizzato da accentuata volatilità).
Nel corso del primo semestre 2024 è proseguita la riduzione della domanda dei settori di riferimento i cui primi segnali di decelerazione erano stati rilevati a partire dal quarto trimestre 2022 e che si erano progressivamente accentuati nei primi mesi del secondo semestre 2023.
Si segnala che nel primo semestre 2024 il Gruppo ha riportato: (i) ricavi delle vendite e prestazioni di servizi pari a Euro 795,1 milioni; (ii) un risultato operativo positivo per Euro 3,4 milioni; (iii) una perdita a livello consolidato pari a Euro 31,2 milioni. Alla determinazione della perdita ha contribuito la rilevazione di oneri finanziari lordi per Euro 46,7 milioni. Nel primo semestre 2023 il Gruppo aveva

riportato: (i) ricavi delle vendite e prestazioni di servizi pari a Euro 1.083,4 milioni; (ii) un risultato operativo positivo per Euro 66,6 milioni; (iii) un risultato netto consolidato positivo per Euro 21,2 milioni. Alla determinazione del risultato aveva contribuito la rilevazione di oneri finanziari lordi per Euro 42,7 milioni.
Il Risultato consolidato netto del primo semestre 2024 (perdita di Euro 31,2 milioni) è stato influenzato da oneri non ricorrenti per Euro 5,4 milioni; il Risultato consolidato netto del primo semestre 2023 (utile di Euro 21,2 milioni) era penalizzato di un saldo negativo di proventi/oneri non ricorrenti per Euro 9,0 milioni.
Si evidenzia che nel primo semestre 2024 KME SE ha riportato su base consolidata: (i) ricavi per circa Euro 783,1 milioni (pari a circa Euro 1.072,3 milioni al 30 giugno 2023, con una riduzione quindi del 27,0%) e ricavi al netto delle materie prime (NAV) per Euro 265,9 milioni (pari a circa Euro 348,2 milioni al 30 giugno 2023, con una riduzione quindi del 23,6%); (ii) un EBITDA pari a circa Euro 55,6 milioni (pari a Euro 103,2 milioni al 30 giugno 2023, con una riduzione quindi del 46,1%); (iii) una perdita pari a circa Euro 14,3 milioni (utile pari a circa Euro 32,5 milioni al 30 giugno 2023). Tale andamento è ascrivibile al prosieguo della riduzione della domanda i cui primi segnali di decelerazione erano stati rilevati a partire dal quarto trimestre 2022 (rallentamento che ha interessato tutti i settori in varia natura e che è stato combinato con il massiccio processo di riduzione delle scorte dell'intera catena del valore del rame iniziato nel secondo trimestre del 2023 e che sta proseguendo anche nel corso del 2024) nonché ad oneri non ricorrenti per circa Euro 4,4 milioni, riconducibili principalmente ai progetti di ristrutturazione/ottimizzazione dei costi (segnatamente attraverso la riduzione del personale nei siti localizzati in Italia, Germania e Olanda) e ai progetti di M&A in corso (quali l'acquisizione di Sundwinger, quella della maggioranza di AML e il progetto relativo a cunova).
Per effetto delle dinamiche di mercato sopra descritte, i ricavi di vendita di KME SE nel primo semestre 2024 hanno riportato scostamenti negativi rispetto ai dati di budget 2024 pari al 21,2%, mentre alla medesima data l'EBITDA evidenziava uno scostamento positivo del 3,0% in ragione delle politiche del contenimento dei costi. La debolezza dell'economia tedesca nei settori delle costruzioni, dei macchinari e delle attrezzature ed il basso livello delle esportazioni hanno avuto un impatto diretto sull'andamento della raccolta ordini di KME SE e sulle quantità vendute (ancorché non influendo sui prezzi unitari di vendita). Il negativo trend di mercato sopra descritto prosegue alla Data del Prospetto e, pur in assenza di dati ufficiali sull'andamento del mercato, ad avviso dell'Emittente la complessiva riduzione della domanda per il 2024 potrebbe raggiungere livelli superiori alla doppia cifra.
I dati di budget 2024 prevedevano inoltre una significativa ripresa di attività a partire dal terzo trimestre 2024 che, alla Data del Prospetto, non si è ancora manifestata. Il negativo trend di mercato sopra descritto e la prosecuzione di tale andamento fino alla Data del Prospetto hanno condotto ad una revisione dei risultati attesi per il 2024, prevedendo scostamenti significativi, anche riguardo all'EBITDA, rispetto ai dati di budget 2024.
Nonostante l'attuale andamento congiunturale, alla Data del Prospetto rimangono valide le assunzioni orientate alla crescita sottostanti alla Nuova Strategia del Gruppo KME.
Per effetto dell'adozione della Nuova Strategia e del conseguente cambio di status contabile (perdita dello status di entità di investimento) a partire dal 22 aprile 2022, nel bilancio consolidato del Gruppo KME al 31 dicembre 2022 i flussi di conto economico delle società controllate in precedenza detenute per investimento (segnatamente KME SE e CULTI Milano) sono stati consolidati unicamente per otto mesi. Per tale motivo i dati di conto economico del bilancio consolidato al 31 dicembre 2023, che invece riflette i flussi di conto economico delle controllate di tutto l'esercizio, non sono immediatamente comparabili con quelli dell'esercizio precedente. Inoltre, i risultati del Gruppo KME negli esercizi 2023 e 2022 sono stati influenzati da significative poste di natura non ricorrente.

Nell'esercizio 2023 il Gruppo ha riportato: (i) ricavi delle vendite e prestazioni di servizi pari a Euro 1.880 milioni; (ii) un risultato operativo positivo per Euro 32,8 milioni; (iii) una perdita a livello consolidato pari a Euro 46,5 milioni. Alla determinazione della perdita ha contribuito la rilevazione di oneri finanziari lordi per Euro 85,6 milioni.
Ferma restando la mancata comparabilità tra il 2023 e il 2022, nell'esercizio 2022 il Gruppo ha riportato: (i) ricavi delle vendite e prestazioni di servizi pari a Euro 1.465 milioni; (ii) un risultato operativo positivo per Euro 0,1 milioni; (iii) un risultato netto consolidato positivo per Euro 35,4 milioni, influenzato da proventi finanziari per Euro 51,6 milioni (di cui un ammontare pari a Euro 46,5 milioni è riferibile all'impatto registrato in tale esercizio dell'avviamento negativo rilevato a seguito dell'esercizio della Purchase Price Allocation, effettuata secondo i requisiti dell'IFRS 3, rispetto al patrimonio netto del ramo d'azienda acquisito da Aurubis).
Il Risultato consolidato netto dell'esercizio 2023 (perdita di Euro 46,5 milioni) è stato influenzato da oneri non ricorrenti per Euro 34,8 milioni riferibili, tra l'altro, per Euro 11,0 milioni a oneri di ristrutturazione, per Euro 6,4 milioni a costi per attività di M&A, per Euro 3,5 milioni a svalutazione di partecipazioni, per Euro 3,5 milioni a commissioni su finanziamenti, per Euro 3,1 milioni a svalutazioni di attrezzature, per Euro 1,0 milioni alla contabilizzazione ex IFRS 2 di piani di incentivazione equity, per Euro 1,0 milioni a oneri per fondi pensione; il Risultato consolidato netto dell'esercizio 2022 (utile di Euro 35,4 milioni) aveva beneficiato di un saldo positivo di proventi/oneri non ricorrenti per Euro 9,8 milioni (alla determinazione del quale avevano contribuito i citati proventi finanziari per Euro 46,5 milioni legati all'effetto della Purchase Price Allocation relativo al ramo d'azienda acquisito da Aurubis). Per completezza informativa si evidenzia che il risultato netto del bilancio di esercizio di KME del 2023 è una perdita di Euro 14,5 milioni (utile di Euro 5,2 milioni nell'esercizio 2022).
Si evidenzia che nell'esercizio 2023 KME SE ha riportato su base consolidata: (i) ricavi per Euro 1.858,0 milioni (pari a Euro 2.082,5 milioni nel 2022 con una riduzione quindi del 10,8%), anche se i ricavi al netto delle materie prime (NAV) hanno registrato un incremento del 20,6% (da Euro 485,7 milioni ad Euro 585,6 milioni); (ii) un EBITDA pari a Euro 135,5 milioni (pari a Euro 112,6 milioni nel 2022); (iii) una perdita pari ad Euro 21,6 milioni (utile pari a Euro 121,5 milioni nel 2022). Tale andamento è ascrivibile ad una riduzione della domanda rispetto al 2022 (rallentamento che ha interessato tutti i settori in varia natura e che è stato combinato con il massiccio processo di riduzione delle scorte dell'intera catena del valore del rame iniziato nel secondo trimestre del 2023 e protrattosi fino a fine esercizio) nonché ad oneri non ricorrenti per circa Euro 26,6 milioni, la maggior componente dei quali per l'importo di Euro 11,0 milioni è riconducibile ad operazioni di ristrutturazione aziendale. I ricavi di vendita e l'EBITDA del gruppo KME SE del 2023 hanno riportato per tale esercizio scostamenti negativi rispetto ai dati di budget 2023 rispettivamente pari a 28,6% (ricavi) e pari a 36% (EBITDA), riconducibili alla sopra indicata diminuzione della domanda registrata nella seconda metà del 2023. L'analisi svolta sui peers mostra per il 2023 una riduzione media dell'EBITDA del 31%.
Alla luce di quanto precede, qualora le assunzioni sottostanti alla Nuova Strategia non si realizzassero e il Gruppo non fosse in grado di conseguire un'adeguata marginalità, si determinerebbero significativi effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell'Emittente e del Gruppo KME. In tale evenienza la capacità dell'Emittente di adempiere ai propri impegni economici e finanziari connessi alle Obbligazioni sarebbe pregiudicata e il valore dell'investimento in Obbligazioni subirebbe consistenti perdite di valore.

Il verificarsi degli eventi oggetto del presente rischio, considerato dall'Emittente di media probabilità di accadimento, potrebbe avere effetti negativi rilevanti sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell'Emittente e del Gruppo. Tenuto conto di quanto precede, il rischio di cui al presente Paragrafo è considerato di alta rilevanza.
Per effetto della Nuova Strategia, adottata a decorrere dall'aprile 2022, l'attività dell'Emittente è focalizzata in maniera duratura sulla gestione industriale dell'investimento in KME SE e non consiste più nella gestione attiva degli investimenti in portafoglio, con la conseguente graduale cessione/assegnazione delle attività diverse dal settore Copper. Pertanto, la redditività dell'Emittente dipende quasi unicamente dalle risorse generate dall'andamento operativo del settore Copper, che al 30 giugno 2024 e nell'esercizio 2023 ha contribuito per il 99% ai ricavi del Gruppo.
Si evidenzia che nel primo semestre 2024 KME SE ha riportato su base consolidata: (i) ricavi per circa Euro 783,1 milioni (pari a circa Euro 1.072,3 milioni al 30 giugno 2023, con una riduzione quindi del 27,0%) e ricavi al netto delle materie prime (NAV) per Euro 265,9 milioni (pari a circa Euro 348,2 milioni al 30 giugno 2023, con una riduzione quindi del 23,6%); (ii) un EBITDA pari a circa Euro 55,6 milioni (pari a Euro 103,2 milioni al 30 giugno 2023, con una riduzione quindi del 46,1%); (iii) una perdita pari a circa Euro 14,3 milioni (utile pari a circa Euro 32,5 milioni al 30 giugno 2023). Tale andamento è ascrivibile al prosieguo della riduzione della domanda che ha avuto inizio nel 2022 (rallentamento che ha interessato tutti i settori in varia natura e che è stato combinato con il massiccio processo di riduzione delle scorte dell'intera catena del valore del rame iniziato nel secondo trimestre del 2023 e che sta proseguendo anche nel corso del 2024) nonché ad oneri non ricorrenti per circa Euro 4,4 milioni, riconducibili principalmente ai progetti di ristrutturazione/ottimizzazione dei costi (segnatamente attraverso la riduzione del personale nei siti localizzati in Italia, Germania e Olanda) e ai progetti di M&A in corso (quali l'acquisizione di Sundwinger, quella della maggioranza di AML e il progetto relativo a cunova).
Per effetto delle dinamiche di mercato sopra descritte, i ricavi di vendita di KME SE nel primo semestre 2024 hanno riportato scostamenti negativi rispetto ai dati di budget 2024 pari al 21,2%, mentre alla medesima data l'EBITDA evidenziava uno scostamento positivo del 3,0% in ragione delle politiche del contenimento dei costi. Il negativo trend di mercato sopra descritto prosegue alla Data del Prospetto, mentre i dati di budget prevedevano una significativa ripresa di attività a partire dal terzo trimestre; sono pertanto attesi scostamenti negativi anche riguardo all'EBITDA su base annuale.
Nell'esercizio 2023 KME SE ha riportato su base consolidata: (i) ricavi per Euro 1.858,0 milioni (pari a Euro 2.082,5 milioni nel 2022 con una riduzione quindi del 10,8%), anche se i ricavi al netto delle materie prime (NAV) hanno registrato un incremento del 20,6% (da Euro 485,7 milioni ad Euro 585,6 milioni); (ii) un EBITDA pari a Euro 135,5 milioni (pari a Euro 112,6 milioni nel 2022); (iii) una perdita pari ad Euro 21,6 milioni (utile pari a Euro 121,5 milioni nel 2022). Tale andamento è ascrivibile ad una riduzione della domanda rispetto al 2022 (rallentamento che ha interessato tutti i settori in varia natura e che è stato combinato con il massiccio processo di riduzione delle scorte dell'intera catena del valore del rame iniziato nel secondo trimestre del 2023 e protrattosi fino a fine esercizio) nonché ad oneri non ricorrenti per circa Euro 26,6 milioni per lo più riconducibili ad operazioni di ristrutturazione aziendale. I ricavi di vendita e l'EBITDA del gruppo KME SE del 2023 hanno riportato per tale esercizio scostamenti negativi rispetto ai dati di budget 2023 rispettivamente pari a 28,6% (ricavi) e pari a 36% (EBITDA). L'analisi svolta sui peers mostra per il 2023 una riduzione media dell'EBITDA del 31%. Le assunzioni alla base della Nuova Strategia si fondano sulle prospettive di sviluppo dei mercati di riferimento del settore Copper (elettrico, elettronico, automotive e settore energetico), il cui tasso di crescita è previsto essere pari al 5% nel quinquennio 2022-2026 (IHS Markit, IDC Black Bock, HIS Industrial Automation Equipment). A parere dell'Emittente, l'economia cinese, il settore delle infrastrutture, la produzione di veicoli energetici e quella di batterie
per lo stoccaggio di energie rinnovabili saranno i principali elementi trainanti della domanda globale che si prevede sostenuta.
La Nuova Strategia si basa sull'attesa di sviluppo dei mercati di riferimento del settore Copper e tiene conto dell'andamento aziendale di KME SE, considerata l'incidenza dei ricavi di quest'ultima rispetto al totale dei ricavi del Gruppo KME.
Il Piano di KME SE 2024-2028, predisposto ai fini dell'impairment test, aveva preso in considerazione l'andamento del precedente esercizio (e quindi anche il rallentamento delle vendite nel secondo semestre 2023) nonché la generale situazione di mercato e non contemplava ulteriori azioni quali le acquisizioni in corso. Il Piano di KME SE considerava un tasso di crescita dei ricavi (CAGR 2023- 2028) del 7,25%, superiore a quello medio dei peers (4,59%) nel medesimo arco temporale (Capital IQ). Al riguardo si segnala che il Piano di KME SE incorporava i benefici economici derivanti dall'attesa di ripristino di un livello normale di vendite, dall'implementazione di una revisione della politica dei prezzi già avviata da parte di KME SE nel corso della seconda parte del 2021 e proseguita nel corso del 2022 e del 2023, nonché da un cambio di business model, anch'esso già avviato, che prevede la riduzione degli impegni finanziari di KME SE in virtù di anticipi ottenuti dalla clientela. In particolare, la previsione di crescita dei ricavi alla base del piano industriale di KME SE 2024-2028 considerava il calo dei volumi di prodotti venduti registrato nell'esercizio 2023 quale conseguenza di una decrescita dei consumi registrata in tale esercizio e ipotizzava di mantenere tale trend nella prima metà del 2024 con l'avvio di una ripresa a partire dalla seconda metà dello stesso, tornando ad un livello normalizzato di volumi di vendita a partire dal 2025.
Per effetto del prosieguo, nel corso del primo semestre 2024, della riduzione della domanda dei settori di riferimento i cui primi segnali di decelerazione erano stati rilevati a partire dal quarto trimestre 2022 e che si erano progressivamente accentuati nei primi mesi del secondo semestre 2023, i ricavi di vendita di KME SE nel primo semestre 2024 hanno riportato scostamenti negativi rispetto ai dati di budget 2024 tratti dal Piano (per il corrispondente periodo, cioè il primo semestre 2024) pari al 21,2%, mentre nel suddetto periodo l'EBITDA evidenziava uno scostamento positivo del 3,0% in ragione delle politiche del contenimento dei costi rispetto ai dati di budget 2024 (per il corrispondente periodo, cioè il primo semestre 2024). I dati di budget 2024 prevedevano inoltre una significativa ripresa di attività a partire dal terzo trimestre 2024 che, alla Data del Prospetto, non si è ancora manifestata. Il negativo trend di mercato sopra descritto e la prosecuzione di tale andamento fino alla Data del Prospetto hanno condotto ad una revisione dei risultati attesi per il 2024, prevedendo scostamenti significativi, anche riguardo all'EBITDA, rispetto ai dati di budget 2024.
Alla Data del Prospetto rimangono valide le assunzioni orientate alla crescita sottostanti alla Nuova Strategia del Gruppo KME. La realizzazione delle assunzioni sottostanti alla Nuova Strategia è incerta e non dipendente dalla sfera di controllo dell'Emittente. Inoltre, la realizzazione della Nuova Strategia è strettamente legata alla realizzazione delle azioni pianificate dal gruppo KME SE.
Riguardo al finanziamento delle azioni della Nuova Strategia, pur ritenendo l'Emittente di poter far ricorso ad un mix di fonti di finanziamento, quali i flussi operativi tempo per tempo generati dall'attività del Gruppo, il ricorso a nuovo indebitamento e/o al rifinanziamento dell'indebitamento esistente, la cessione di asset, alla Data del Prospetto Informativo non sono state declinate nella Nuova Strategia le assunzioni inerenti a tempi e misure di reperimento delle suddette risorse finanziarie. Sebbene la realizzazione della Nuova Strategia non si basi sull'Operazione oggetto del presente Prospetto, il buon esito dell'Offerta in Sottoscrizione consentirebbe di allungare la durata media dell'indebitamento finanziario del Gruppo, con un effetto positivo sul finanziamento delle azioni alla base della Nuova Strategia medesima.
Un rallentamento nel settore delle applicazioni elettriche e nel settore delle automobili, ulteriore

rispetto a quello rilevato a partire dal 2022 e fino alla Data del Prospetto, potrebbe comportare una ulteriore diminuzione, anche significativa, della domanda di prodotti di KME con effetti negativi, anche rilevanti, sulla liquidità, sulle condizioni finanziarie o sui risultati operativi di KME, nonché sulla capacità dell'Emittente di far fronte agli impegni connessi al Prestito Obbligazionario.
Le previsioni di sviluppo del settore di riferimento del Gruppo KME potrebbero essere influenzate dall'inflazione crescente nonché dall'inasprirsi o dal protrarsi del conflitto in Ucraina e dalle altre situazioni di tensioni geopolitiche, la cui durata e le cui implicazioni sul contesto macroeconomico non sono ad oggi prevedibili, ciò con impatti negativi significativi sulla situazione economico-patrimoniale e finanziaria del Gruppo KME e sulla realizzazione della Nuova Strategia.
Tenuto conto delle incertezze circa la capacità del Gruppo KME di realizzare compiutamente le azioni alla base della Nuova Strategia e in considerazione dell'incertezza circa l'evoluzione dei mercati, anche tenuto conto degli impatti derivanti dal conflitto in corso tra Russia e Ucraina e dalle ulteriori tensioni geo-politiche in corso, che potrebbero portare a rilevanti conseguenze economiche e commerciali, non si può escludere che la redditività del Gruppo KME risulti significativamente inferiore a quella attesa.
Il Gruppo KME è pertanto esposto al rischio che le assunzioni su cui la Nuova Strategia si basa, incentrate sulla crescita del mercato di riferimento del settore Copper, possano non realizzarsi o non realizzarsi compiutamente e che per effetto di un andamento negativo del business nel settore Copper la redditività e la generazione di flussi finanziari futuri non siano sufficienti a garantire la sostenibilità dell'indebitamento del Gruppo. In tale evenienza la capacità dell'Emittente di adempiere ai propri impegni connessi alle Obbligazioni sarebbe pregiudicata e il valore dell'investimento in Obbligazioni della Società subirebbe consistenti perdite di valore. Inoltre, la perdita dello status di società con azioni quotate ad esito del delisting potrebbe produrre impatti negativi (in termini di reputazione e merito creditizio) sulla capacità del Gruppo KME di realizzare la Nuova Strategia secondo i tempi e le misure attesi.
Per completezza informativa si evidenzia che in coerenza con le linee essenziali della Nuova Strategia adottata nell'aprile 2022, per contrastare gli effetti della riduzione della domanda che ha ridotto la crescita dei ricavi a partire dalla seconda metà dell'esercizio 2023, il Gruppo ha assunto il controllo totalitario di AML (di cui già deteneva una partecipazione di minoranza) ed ha in corso l'acquisizione avente ad oggetto la totalità del capitale sociale di Sundwinger, che potrebbe concludersi entro la fine dell'esercizio 2024 subordinatamente al realizzarsi delle condizioni sospensive, in particolare l'approvazione da parte delle competenti autorità antitrust. Il Gruppo è esposto al rischio che tale acquisizione non si realizzi o che non produca gli effetti sperati. Le assunzioni e gli obiettivi sottostanti alla Nuova Strategia sono stati determinati senza considerare gli effetti delle suddette acquisizioni.
Il verificarsi degli eventi oggetto del presente rischio, considerato dall'Emittente di media probabilità di accadimento, potrebbe avere impatti negativi rilevanti sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell'Emittente e del Gruppo e sulla sostenibilità economica dell'indebitamento finanziario del Gruppo a seguito dell'Operazione. Tenuto conto di quanto precede, il rischio di cui al presente Paragrafo è considerato di alta rilevanza.
Nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 sono iscritti avviamenti per complessivi Euro 394,8 milioni (Euro 370,3 milioni al 31 dicembre 2022), dei quali Euro 367,1 milioni riferibili alla Cash Generating Unit (CGU) Rame (Euro 342,5 milioni al 31 dicembre 2022) ed Euro 27,8 milioni riferibili alla CGU Profumi e Cosmesi legata a CULTI Milano (importo invariato rispetto al 31 dicembre 2022). L'incremento di Euro 24,5 milioni degli avviamenti relativi alla CGU Rame deriva per Euro 15

milioni dalla "Riclassifica da IFRS 5" (Serravalle Copper Tubes Srl e Tréfimétaux SAS) e per Euro 9,5 milioni dalla "Variazione area di consolidamento" relativa a KME Stolberg, società consolidata dal 2023. La voce avviamento rappresenta rispettivamente il 21,39% ed il 17,91% del totale attivo consolidato al 31 dicembre 2023 e al 31 dicembre 2022 nonché il 110,04% ed il 65,02% del patrimonio netto consolidato alle medesime date.
Nel corso del primo semestre 2024 non si sono registrate variazioni della voce avviamento e, pertanto, nel Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato al 30 giugno 2024 sono iscritti avviamenti per complessivi Euro 394,8 milioni, dei quali (i) Euro 367,1 milioni riferibili alla Cash Generating Unit (CGU) Rame, ed (ii) Euro 27,8 milioni riferibili alla CGU Profumi e Cosmesi legata a CULTI Milano. La voce avviamento rappresenta il 20,03% del totale attivo consolidato al 30 giugno 2024, nonché il 127,25%, del patrimonio netto consolidato alla medesima data.
Su tali avviamenti sono stati condotti al 31 dicembre 2023, come previsto dal principio contabile IAS 36, test di impairment utilizzando, nello specifico, la metodologia dell'Unlevered discounted cash flow (UDCF). Il principio IAS 36 richiede infatti che sia verificato almeno annualmente (c.d. attività di impairment test) se esiste un'indicazione di riduzione di valore di un'attività immateriale a vita utile, quale l'avviamento, confrontando il valore contabile della stessa con il suo valore recuperabile.
Si evidenzia altresì che la Società di Revisione nella relazione al bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 ha indicato l'impairment test sull'avviamento della CGU Rame come aspetto chiave della propria attività di revisione in considerazione della soggettività della stima dei flussi di cassa attesi e delle variabili chiave del modello valutativo adottato dalla Società, nonché della rilevanza dell'ammontare dell'avviamento iscritto nel primo consolidamento conseguente all'adozione della Nuova Strategia.
Per la CGU Rame il metodo UDCF è stato sviluppato utilizzando come base informativa le proiezioni economiche e le variazioni di alcune poste patrimoniali contenute nel Piano Industriale 2024 - 2028 di KME SE elaborato ed approvato dall'organo amministrativo di KME SE in data 8 aprile 2024 e tenendo conto della variazione dell'area di consolidamento (KME Stolberg) nonché della "Riclassifica da IFRS 5" (Serravalle Copper Tubes e Tréfimétaux).
Il piano industriale di KME SE 2024-2028, predisposto ai fini dell'impairment test, aveva preso in considerazione l'andamento del precedente esercizio (e quindi anche il rallentamento delle vendite nel secondo semestre 2023) nonché la generale situazione di mercato e non contemplava ulteriori azioni quali le acquisizioni in corso. Il Piano di KME SE considerava un tasso di crescita dei ricavi (CAGR 2023-2028) del 7,25%, superiore a quello medio dei peers (4,59%) nel medesimo arco temporale (Capital IQ). Al riguardo si segnala che il Piano di KME SE incorporava i benefici economici derivanti dall'attesa di ripristino di un livello normale di vendite, dall'implementazione di una revisione della politica dei prezzi già avviata da parte di KME SE nel corso della seconda parte del 2021 e proseguita nel corso del 2022 e del 2023, nonché da un cambio di business model, anch'esso già avviato, che prevede la riduzione degli impegni finanziari di KME SE in virtù di anticipi ottenuti dalla clientela. In particolare, la previsione di crescita dei ricavi alla base del piano industriale di KME SE 2024-2028 considerava il calo dei volumi di prodotti venduti registrato nell'esercizio 2023 quale conseguenza di una decrescita dei consumi registrata in tale esercizio e ipotizzava di mantenere tale trend nella prima metà del 2024 con l'avvio di una ripresa a partire dalla seconda metà dello stesso, tornando ad un livello normalizzato di volumi di vendita a partire dal 2025.
Il terminal value è stato calcolato assumendo l'EBITDA di lungo periodo pari alla media dell'EBITDA di Piano (periodo esplicito 1 gennaio 2024 – 31 dicembre 2028), con un livello di ammortamento corrispondente agli investimenti, utilizzando un tasso di crescita di lungo periodo "g" pari a zero giungendo ad un WACC pari a 9,91% (tasso del 9,67% nell'impairment test effettuato al 31

dicembre 2022) tenendo conto dei dati storici registrati.
Conformemente alle indicazioni metodologiche fornite dal principio contabile IAS 36 è stata altresì effettuata un'analisi di sensitività al fine di comprendere come il valore recuperabile possa variare a seguito di variazioni del valore dell'EBITDA (decremento del 5% e del 10%) sul terminal value. Peraltro, al fine di meglio apprezzare la sensibilità dei risultati dell'impairment test rispetto alle variazioni degli assunti di base, a parità di tasso di crescita (pari a zero), è stata svolta, ai fini del calcolo del valore d'uso, anche un'analisi di sensitività rispetto al tasso di attualizzazione complessivo WACC (incremento di 0,5% e 1,0%) utilizzato ai fini del calcolo del terminal value. Sia nel caso base che nel caso di peggioramento congiunto dei parametri di EBITDA e WACC, l'impairment test effettuato con riferimento al 31 dicembre 2023 ha accertato che non sussistono perdite di valore sulla CGU Rame; il suo valore recuperabile risultante dal test effettuato è superiore rispetto al carrying amount di circa Euro 700 milioni.
Per effetto del prosieguo, nel corso del primo semestre 2024, della riduzione della domanda dei settori di riferimento i cui primi segnali di decelerazione erano stati rilevati a partire dal quarto trimestre 2022 e che si erano progressivamente accentuati nei primi mesi del secondo semestre 2023, i ricavi di vendita di KME SE nel primo semestre 2024 hanno riportato scostamenti negativi rispetto ai dati di budget 2024 tratti dal Piano (per il corrispondente periodo, cioè il primo semestre 2024) pari al 21,2%, mentre nel suddetto periodo l'EBITDA evidenziava uno scostamento positivo del 3,0% in ragione delle politiche del contenimento dei costi rispetto ai dati di budget 2024 (per il corrispondente periodo, cioè il primo semestre 2024). I dati di budget 2024 prevedevano inoltre una significativa ripresa di attività a partire dalla seconda metà del 2024 che, alla Data del Prospetto, non si è ancora manifestata.
Il negativo trend di mercato sopra descritto e la prosecuzione di tale andamento fino alla Data del Prospetto hanno condotto ad una revisione dei risultati attesi per il 2024, prevedendo scostamenti significativi, anche riguardo all'EBITDA, rispetto ai dati di budget 2024.
Va evidenziato che ogni anno KME SE predispone un nuovo piano di durata quinquennale (e quindi spostando in avanti di un anno il termine dell'arco di piano) tenendo conto dell'andamento del precedente esercizio nonché della generale situazione di mercato. L'andamento congiunturale del mercato di riferimento rilevato a partire dalla seconda metà del 2023 – e che l'Emittente sulla base delle interlocuzioni con la clientela e gli altri operatori del settore stima possa avere un'inversione di tendenza già all'inizio del 2025 – non pregiudica comunque le stime di andamento del settore su cui si basano le assunzioni della Nuova Strategia. Alla Data del Prospetto si evidenzia che il nuovo piano che sarà predisposto da KME SE per il periodo 2025-2029 ai fini dell'impairment test per il bilancio al 31 dicembre 2024 rifletterà l'andamento negativo che si sta manifestando nel corso del 2024 in conseguenza del ritardo nella ripresa della domanda, con probabili ripercussioni, almeno per il 2025, sui risultati. Ciò premesso, alla Data del Prospetto rimangono valide le assunzioni orientate alla crescita sottostanti alla Nuova Strategia del Gruppo KME.
Nell'ambito della predisposizione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2024, alla luce degli scostamenti rispetto ai dati di budget per il primo semestre 2024, la Società ha effettuato analisi di sensitività in base all'andamento dell'EBITDA (senza modificare le altre ipotesi patrimoniali ed economiche), considerando i dati consuntivi al 30 giugno 2024, ed utilizzando un WACC aggiornato a tale data (pari al 9,89%). In particolare, sono stati elaborati tre differenti scenari in cui si è ipotizzato nel primo caso che lo scostamento rimanga costante in valore assoluto lungo tutto il periodo del Piano, nel secondo che lo scostamento vada progressivamente a ridursi sia in termini percentuali che in valore assoluto ed infine nel terzo caso che lo scostamento in valore assoluto si incrementi risultando pari al 50% del livello di crescita dei singoli anni di piano rispetto ai dati previsti per il 2024. Si segnala che anche nell'ipotesi più penalizzante prevista dal terzo scenario (e quindi riducendo

mediamente di Euro 100 milioni il valore dell'EBITDA), il valore recuperabile della CGU risulta superiore rispetto al carrying amount. Peraltro, al fine di meglio apprezzare la sensibilità dei risultati dell'impairment test rispetto alle variazioni degli assunti di base, a parità di tasso di crescita (pari a zero), è stata svolta, ai fini del calcolo del valore d'uso, anche un'analisi di sensitività rispetto al tasso di attualizzazione complessivo WACC (incremento di 0,5% e 1,0%) utilizzato ai fini del calcolo del terminal value confermando le risultanze sopra evidenziate.
Qualora l'andamento economico futuro e i relativi flussi finanziari risultassero significativamente diversi dalle stime utilizzate ai fini dell'impairment test, gli avviamenti iscritti nel bilancio consolidato potrebbero subire perdite di valore anche significative e dover quindi essere svalutati, con conseguenti effetti negativi significativi sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria del Gruppo.
Il verificarsi degli eventi oggetto del presente rischio, considerato dall'Emittente di media probabilità di accadimento, potrebbe avere impatti negativi rilevanti sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell'Emittente e del Gruppo. Tenuto conto di quanto precede, il rischio di cui al presente Paragrafo è considerato di alta rilevanza.
Alla Data del Prospetto Informativo non sono stati assegnati giudizi di rating all'Emittente, alle Obbligazioni 2020, alle Obbligazioni 2022 o alle Obbligazioni 2024, e non è previsto che tali giudizi di rating vengano assegnati. Del pari alla Data del Prospetto Informativo non risultano assegnati giudizi di rating alla controllata KME SE, la cui emissione obbligazionaria rimborsata anticipatamente nel corso del 2022 era invece stata oggetto di rating.
Il rating attribuito a una società dalle agenzie specializzate costituisce una valutazione della capacità della stessa di assolvere i propri impegni finanziari. Data l'assenza di rating sull'Emittente e sulle sue emissioni obbligazionarie, gli investitori hanno a disposizione un più ridotto set di informazioni sul grado di solvibilità dell'Emittente predisposte da parte di terzi.
Gli investitori sono inoltre esposti al rischio che gli strumenti finanziari dell'Emittente siano caratterizzati da un minor grado di liquidità rispetto a titoli analoghi provvisti di rating, circostanza che potrebbe avere effetti negativi anche sul loro prezzo di mercato.
Si rammenta altresì che il processo di delisting avviato dall'Emittente sarà perseguito mediante la fusione inversa nella società controllata KMH, fusione il cui perfezionamento è stimato avvenire nel corso del secondo semestre del 2025; anche ad esito di tale processo di delisting i titolari delle obbligazioni della Società continueranno comunque a disporre delle informazioni di natura societaria e finanziaria previste dalla normativa applicabile agli emittenti titoli di debito quotati sul MOT.
Il verificarsi degli eventi oggetto del presente rischio, considerato dall'Emittente di media probabilità di accadimento, potrebbe avere impatti negativi rilevanti sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell'Emittente e del Gruppo. Tenuto conto di quanto precede, il rischio di cui al presente Paragrafo è considerato di bassa rilevanza.
Alla Data del Prospetto Informativo il petitum del contenzioso passivo quantificato o quantificabile dell'Emittente è pari a circa Euro 110 migliaia a fronte del quale non sono stati accantonati fondi. L'Emittente è esposto al rischio di soccombenza nei principali giudizi di cui è parte, eventualmente per importi superiori a quelli accantonati, oltre alla possibilità che insorgano ulteriori e nuovi contenziosi non conosciuti o conoscibili dall'Emittente alla Data del Prospetto Informativo.
Il Prospetto Informativo contiene Indicatori Alternativi di Performance ("IAP") utilizzati dal Gruppo
FATTORI DI RISCHIO
per monitorare le informazioni sull'andamento della redditività dei business in cui opera, nonché sulla propria situazione patrimoniale e finanziaria.
Gli IAP riportati nel Prospetto Informativo, utilizzati dagli amministratori per monitorare più analiticamente l'andamento economico e finanziario del Gruppo, sono l'indebitamento finanziario netto, l'EBIT, l'EBITDA, e il NAV.
Con riferimento all'interpretazione di tali IAP si richiama l'attenzione su quanto di seguito esposto: (i) tali indicatori sono costruiti esclusivamente a partire da dati storici del Gruppo e non sono indicativi dell'andamento futuro del Gruppo medesimo; (ii) gli IAP non sono previsti dai principi contabili internazionali IFRS e, pur essendo derivati dai bilanci dell'Emittente, non sono assoggettati a revisione contabile; (iii) gli IAP non devono essere considerati sostitutivi degli indicatori previsti dai principi contabili di riferimento; (iv) la lettura di detti IAP deve essere effettuata unitamente alle informazioni finanziarie del Gruppo tratte dalla Relazione Finanziaria Annuale e dalla Relazione Finanziaria Semestrale; e (v) le definizioni degli indicatori utilizzati dal Gruppo in quanto non rivenienti dai principi contabili di riferimento, potrebbero non essere omogenee con quelle adottate da altri gruppi e quindi con esse comparabili.

Il verificarsi degli eventi oggetto del presente rischio, che è considerato dall'Emittente di media probabilità di accadimento, potrebbe avere effetti negativi significativi sulla situazione economicopatrimoniale e finanziaria del Gruppo KME e sulla capacità di quest'ultimo di rimborsare il proprio debito, ivi compreso quello derivante dalle Obbligazioni del Prestito. Tenuto conto di quanto precede, il rischio di cui al presente Paragrafo è considerato di alta rilevanza.
Come conseguenza delle sue attività commerciali il Gruppo, mediante le attività di KME SE, è esposto ai rischi legati ai prezzi delle materie prime e tale rischio risulta essere il più significativo e strategico. La produzione di leghe di rame richiede notevoli quantità di materie prime (principalmente rame raffinato, rottami di rame e zinco) nonché di elettricità, gas naturale e altre risorse energetiche che vengono utilizzate nella fabbricazione dei prodotti. Per il primo semestre del 2024 e per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 i costi legati alle risorse energetiche e i costi delle materie prime hanno rappresentato, rispettivamente, (i) circa il 4% e il 68%, e (ii) circa il 4% e il 70% dei ricavi del Gruppo.
I prezzi e la disponibilità di elettricità, gas naturale e altre risorse energetiche che vengono utilizzate nella fabbricazione dei prodotti del Gruppo sono soggetti a condizioni di mercato instabili, spesso influenzati da fattori politici, economici e normativi imprevedibili che potrebbero generare un incremento dei prezzi, con un effetto negativo sui volumi di vendita e sulla redditività del Gruppo. Il Gruppo è inoltre soggetto al rischio di interruzioni nella produzione delle materie prime da parte dei suoi fornitori. In particolare, il Gruppo potrebbe non essere in grado di acquisire alcune delle materie prime utilizzate per la produzione dei suoi prodotti in modo tempestivo e a prezzi accettabili, oppure non essere in grado di acquistarle del tutto. Qualora il Gruppo non riuscisse ad ottenere consegne adeguate e puntuali delle materie prime richieste, lo stesso potrebbe non essere in grado di produrre quantità sufficienti dei suoi prodotti in modo tempestivo, il che potrebbe fargli perdere clienti, sostenere costi aggiuntivi, ritardare l'introduzione di nuovi prodotti o subire danni alla sua reputazione. Le suddette evenienze produrrebbero impatti negativi significativi sui margini reddituali e sui flussi finanziari del Gruppo KME e sulla capacità di KME di adempiere ai propri impegni connessi alle Obbligazioni.
L'andamento del settore dei semilavorati in rame e sue leghe è significativamente influenzato dall'evoluzione dei prezzi delle materie prime.
Il prezzo del rame nel corso degli anni tra il 2019 ed il 2023 ha evidenziato notevole variabilità con un valore minimo di Euro 4.282,60 ed un massimo di Euro 9.854,43 per tonnellata. La dinamica dei valori medi di prezzo negli anni 2019-2023 è stata la seguente: 2019, Euro 5.359,00; 2020, Euro 5.395,67; 2021, Euro 7.885,38; 2022, Euro 8.334,63; 2023, Euro 7.841,69. Anche all'interno dei singoli anni è stata rilevata elevata variabilità con oscillazioni che arrivano a valori del +/- 20% rispetto al valore medio registrato nell'anno di riferimento, con valori massimi che rappresentano più del 50% del valore minimo registrato nell'anno (elaborazioni su dati del London Metal Exchange LME).
Nel corso dei primi mesi del 2024 il prezzo del rame è apparso molto volatile e con forti oscillazioni al rialzo, arrivando a toccare un massimo di Euro 9.996,32 nel corso del mese di maggio, dopo aver registrato un valore minimo di Euro 7.508,12 nel mese di febbraio. Successivamente si è registrato un trend di discesa dei prezzi e la media dei primi nove mesi del 2024 è stata pari ad Euro 8.399,49

(elaborazioni su dati del London Metal Exchange LME).
Inoltre, la disponibilità e i prezzi delle materie prime possono essere influenzati negativamente da fattori esterni al controllo del Gruppo, tra cui, a mero titolo esemplificativo: nuove leggi o regolamenti, allocazioni dei fornitori ad altri acquirenti, continuità operativa dei fornitori, fluttuazioni dei tassi di cambio, consolidamento nelle industrie legate al rame.
Sotto il profilo operativo, un incremento importante e duraturo dei prezzi della materia prima, e in particolare della materia prima rame, espone il Gruppo KME al rischio che gli utilizzatori per alcune applicazioni si servano di prodotti sostitutivi con conseguenti effetti negativi, anche significativi, sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Sotto il profilo finanziario, l'aumento dei prezzi della materia prima determina un maggior fabbisogno di copertura finanziaria da parte del Gruppo KME. Non è possibile escludere che, ove tali corsi raggiungessero livelli imprevedibili e molto superiori a quelli correnti e le misure introdotte da KME non producessero i risultati attesi, il Gruppo possa trovarsi nella necessità di dover ricorrere ad ulteriori ampliamenti delle linee di credito disponibili, in un contesto di mercati finanziari più difficili e più onerosi.
L'attività del Gruppo KME è altresì influenzata dai prezzi e dalla disponibilità di elettricità, gas naturale e altre risorse energetiche, che rappresentano una delle maggiori componenti dei costi di produzione. I mercati di tali risorse energetiche, soprattutto a seguito dello scoppio del conflitto tra Russia ed Ucraina, presentano condizioni di mercato instabili che esulano dal controllo del Gruppo KME.
Nel corso del 2022 si è rilevato infatti un significativo incremento dei prezzi delle risorse, dovuto anche ai timori di limitata disponibilità delle stesse. Tali tensioni si sono poi affievolite nel corso del 2023 con una riduzione dei prezzi medi delle stesse (ad esempio il prezzo medio del petrolio greggio si è ridotto di quasi l'11% nel 2023 rispetto al 2022). L'attuale andamento del 2024 sembra confermare il trend di stabilità dell'anno precedente, pur registrando un incremento dei prezzi rispetto allo scorso anno (Investing.com).
Eventuali cambiamenti nella politica energetica locale e l'aumento dei costi dovuto alla scarsità di approvvigionamento energetico, alle condizioni climatiche, all'inasprirsi della situazione geopolitica mondiale possono influenzare i prezzi di fornitura e la disponibilità delle materie stesse con un effetto negativo significativo sulla situazione economica e finanziaria del Gruppo KME.
Il verificarsi degli eventi oggetto del presente rischio, che è considerato dall'Emittente di media probabilità di accadimento, potrebbe avere effetti negativi significativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo KME. Tenuto conto di quanto precede, il rischio di cui al presente Paragrafo è considerato di alta rilevanza.
I risultati del Gruppo dipendono anche dalle condizioni economiche globali in Italia, nell'Unione Europea e nei paesi extra-UE: una recessione prolungata in una qualsiasi di queste regioni o a livello mondiale potrebbe ridurre la domanda dei prodotti del Gruppo impattando negativamente sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo che opera principalmente in settori storicamente soggetti ad eccessi di capacità produttiva (quali i settori della metallurgia ed in particolare della produzione e lavorazione di prodotti in rame e leghe di rame). Al riguardo si segnala che alla data del 30 giugno 2024 e alla data del 31 dicembre 2023, circa il 90% del capitale investito netto del Gruppo è relativo al settore rame e che i ricavi di tale settore rappresentano il 99% dei ricavi consolidati di Gruppo.
La persistenza di condizioni di instabilità e tensione sui prezzi delle materie prime potrebbe intensificare l'aumento delle pressioni inflazionistiche e danneggiare la crescita attraverso l'erosione del potere d'acquisto dei consumatori. Infatti, l'aumento dell'inflazione, in gran parte determinato dai forti aumenti dei prezzi dell'energia e degli alimenti, sta causando grandi difficoltà ai soggetti a più

basso reddito e seri rischi per la sicurezza alimentare nei paesi più poveri.
Le stime più recenti (FMI, luglio 2024) per l'economia mondiale prevedono una crescita globale, stimata al 3,2% nel 2023 destinata a continuare allo stesso ritmo nel 2024 e nel 2025. Le previsioni per il 2024 sono riviste al rialzo rispetto alle precedenti previsioni, ma il ritmo di espansione è inferiore rispetto al passato, a causa sia di fattori a breve termine, come il costo del denaro ancora elevato ed un più ridotto sostegno fiscale, sia degli effetti a lungo termine dell'invasione russa dell'Ucraina. L'ultima previsione per la crescita globale tra cinque anni – al 3,1% – è al livello più basso degli ultimi decenni. Si prevede che l'inflazione complessiva globale scenderà da una media annua del 6,8% nel 2023 al 5,9% nel 2024 e al 4,5% nel 2025, con le economie avanzate che torneranno ai loro obiettivi di inflazione prima dei mercati emergenti e delle economie in via di sviluppo.
Permangono i rischi di nuovi incrementi dei prezzi derivanti dalle tensioni geopolitiche, comprese quelle legate alla guerra in Ucraina e al conflitto a Gaza e in Israele, che potrebbero, insieme alla persistente inflazione di fondo, aumentare le aspettative sui tassi di interesse e ridurre i prezzi delle attività.
Una divergenza nella velocità di disinflazione tra le principali economie potrebbe anche causare movimenti valutari.
Con riferimento all'area UE, la stima del FMI del tasso di crescita è stata rivista al ribasso, portando il livello stimato del 2023 allo 0,4%, molto inferiore all'aumento del 3,3% rilevato nel 2022. Tuttavia, si prevede che cresca dello 0,8% nel 2024 e dell'1,5% nel 2025.
Alla Data del Prospetto Informativo non si può pertanto escludere che l'evoluzione ancora incerta del conflitto russo-ucraino, così come delle altre situazioni di tensione geopolitica, possa condurre all'adozione di nuove misure restrittive che coinvolgano i settori in cui opera il Gruppo o che pregiudichino la fiducia dei consumatori e la loro capacità di spesa e che ciò possa avere ripercussioni negative sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell'Emittente e del Gruppo. Alla Data del Prospetto Informativo la Società non è esposta direttamente verso i paesi colpiti dal conflitto e il Gruppo KME ha limitati rapporti con tali paesi, avendo realizzato verso di essi nel primo semestre 2024 e nell'esercizio 2023 ricavi inferiori ad Euro 0,5 milioni.
Il verificarsi degli eventi oggetto del presente rischio, che è considerato dall'Emittente di bassa probabilità di accadimento, potrebbe avere effetti negativi significativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo. Tenuto conto di quanto precede, il rischio di cui al presente Paragrafo è considerato di media rilevanza.
L'Emittente è esposta al rischio di un'eventuale interruzione dei rapporti di collaborazione professionale con alcune figure apicali della Società, circostanza che potrebbe determinare, alla luce della rilevanza per il Gruppo del loro ruolo e del loro apporto professionale, effetti negativi significativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo, nonché sulla capacità dell'Emittente di adempiere ai propri impegni connessi alle Obbligazioni del Prestito.
Il successo e i risultati dell'Emittente e del Gruppo dipendono in misura significativa da un numero contenuto di figure chiave del management tra cui Vincenzo Manes, Vice Presidente esecutivo del Consiglio di Amministrazione della Società e Presidente del Consiglio di Amministrazione di KME SE e Diva Moriani, Presidente esecutivo del Consiglio di Amministrazione della Società e Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione di KME SE.
Gran parte delle deleghe operative relative all'Emittente sono concentrate nelle persone sopra menzionate, determinando in tal modo la concentrazione in capo a tali soggetti delle principali funzioni di indirizzo, operative e gestionali dell'Emittente.
FATTORI DI RISCHIO
Si segnala che l'Emittente non ha adottato, e non intende allo stato adottare, un piano di successione delle figure chiave del management. Pertanto, qualora una o più delle suddette figure chiave dovesse interrompere la propria collaborazione con l'Emittente non vi sono garanzie che sia possibile sostituirle in maniera adeguata e tempestiva con soggetti di pari esperienza e competenza e idonei ad assicurare nel breve periodo il medesimo apporto operativo e professionale, con conseguenti effetti negativi significativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell'Emittente e/o del Gruppo, nonché sulla capacità dell'Emittente di adempiere ai propri impegni connessi alle Obbligazioni del Prestito. Non sono previsti obblighi di non concorrenza ulteriori rispetto a quelli previsti dalla legge a carico delle figure chiave.
Il verificarsi degli eventi oggetto del presente rischio, considerato dall'Emittente di media probabilità di accadimento, potrebbe avere impatti negativi rilevanti sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell'Emittente e del Gruppo. Tenuto conto di quanto precede, l'Emittente stima che detto rischio sia di media rilevanza.
Il Gruppo KME ha intrattenuto, e intrattiene alla Data del Prospetto Informativo, rapporti di natura commerciale e finanziaria con società controllate e con altre parti correlate, come individuate ai sensi del principio contabile IAS 24. Benché l'Emittente ritenga che le predette operazioni con Parti Correlate siano state effettuate alle normali condizioni di mercato, non vi è certezza che, ove le operazioni con parti correlate fossero state concluse con parti terze, le stesse avrebbero negoziato e stipulato i relativi contratti, ovvero eseguito le operazioni, alle stesse condizioni e con le stesse modalità.
Le operazioni con parti correlate che il Gruppo KME ha concluso nel corso del primo semestre del 2024 e nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 hanno generato, rispettivamente, (i) ricavi pari a circa Euro 91,2 milioni (11,3% del totale ricavi) e circa Euro 194,2 milioni (10,3% del totale ricavi), (ii) costi pari a circa Euro 47,4 milioni (6,7% del totale costi) e circa Euro 116,4 milioni (6,2% del totale costi), nonché (iii) crediti per circa Euro 102,1 milioni (5,2% del totale dell'attivo) e Euro 81,2 milioni (4,4% del totale dell'attivo), e (iv) debiti per circa Euro 65,4 milioni (3,9% del totale delle passività) e circa Euro 45,6 milioni (3,7% del totale delle passività).
In particolare, tali operazioni con parti correlate hanno riguardato l'ordinaria attività del Gruppo. Le operazioni effettuate sono state regolate a condizioni ritenute di mercato e si riferiscono a: (i) la cessione e l'acquisto di beni, (ii) la fornitura di servizi amministrativi nei confronti di società controllate e controllanti; (iii) l'intrattenimento di conti correnti reciproci; nonché (iv) l'ottenimento di servizi IT e di locazione da parte di società controllate. Inoltre, nel biennio 2023-2024, la procedura per operazioni con parti correlate è stata applicata dall'Emittente anche alle operazioni derivanti dall'accordo di investimento con JP Morgan e all'acquisto dei Warrant Management dagli amministratori esecutivi della Società.
Inoltre, si segnala che la cessazione ovvero la risoluzione per qualsiasi motivo di uno o più rapporti con Parti Correlate, unitamente all'impossibilità del Gruppo di sottoscrivere contratti con parti terze secondo termini e condizioni sostanzialmente analoghi, potrebbe comportare effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell'Emittente e del Gruppo.
Il verificarsi degli eventi oggetto del presente rischio, che sono considerati dall'Emittente di bassa probabilità di accadimento, potrebbe avere effetti negativi rilevanti sul prezzo di mercato delle Obbligazioni. Tenuto conto di quanto precede, il rischio di cui al presente Paragrafo è considerato di alta rilevanza.
Aderendo all'Offerta in Sottoscrizione e all'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020 – 2025 l'investitore riceve Obbligazioni a tasso fisso e diviene/permane finanziatore dell'Emittente e titolare di un diritto di credito verso la stessa connesso al pagamento degli interessi e al rimborso del capitale a

scadenza, assumendosi il rischio che l'Emittente divenga insolvente o che, comunque, non sia in grado di adempiere ai propri obblighi di pagamento. Si evidenzia che le Obbligazioni non sono garantite. Una variazione negativa del merito creditizio dell'Emittente potrebbe comportare una diminuzione del valore di mercato delle Obbligazioni. Inoltre, ai sensi del Regolamento del Prestito Obbligazionario, l'Emittente ha la facoltà di procedere al rimborso totale o parziale anticipato delle Obbligazioni, ferma restando la corresponsione degli interessi maturati alla data di rimborso. Pertanto, l'investitore, nell'elaborare la propria strategia finanziaria, deve tenere in considerazione la possibilità che la durata dell'investimento e, quindi, del periodo di maturazione degli interessi attesi, sia inferiore a quella indicata nel presente Prospetto. Di conseguenza, in caso di rimborso anticipato, gli investitori non potranno beneficiare sulle Obbligazioni rimborsate degli interessi che avrebbero altrimenti percepito se le Obbligazioni non fossero state rimborsate. Il rimborso anticipato delle Obbligazioni da parte dell'Emittente potrebbe avere un impatto negativo sul valore e sulla liquidità delle Obbligazioni.
L'adesione all'Offerta e all'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020 - 2025 comporta l'investimento nelle Obbligazioni. Tale investimento presenta i rischi propri di un investimento in titoli obbligazionari.
Le Obbligazioni attribuiranno ai loro titolari un credito diretto, incondizionato e non subordinato nei confronti di KME. Le Obbligazioni costituiscono un debito chirografario dell'Emittente, vale a dire non sono assistite da garanzie reali dell'Emittente ovvero prestate da terzi, né da garanzie personali prestate da terzi. Ne consegue che il credito dei titolari delle Obbligazioni verso l'Emittente verrà soddisfatto pari passu con gli altri debiti non garantiti, non privilegiati e non subordinati dell'Emittente.
L'Offerta consiste in un'offerta di sottoscrizione di n. 70.456.848 Obbligazioni del valore nominale di Euro 1,00 ciascuna, per un valore nominale complessivo pari ad Euro 70,5 milioni.
L'Offerta in Sottoscrizione si svolgerà dal 4 novembre 2024 al 22 novembre 2024 mentre l'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020 – 2025 si svolgerà dal 4 novembre 2024 al 19 novembre 2024.
In caso di adesioni all'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020 - 2025 inferiori al quantitativo massimo delle Obbligazioni a servizio dell'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020 - 2025, le Obbligazioni a servizio dell'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020 - 2025 che residueranno potranno confluire nell'Offerta. In tale ipotesi, il Quantitativo Offerto si intende incrementato fino ad un importo complessivo massimo pari ad Euro 115,9 milioni con emissione di massime n. 115.896.120 Obbligazioni del valore nominale di Euro 1,00 ciascuna.
Si evidenzia che non è stato costituito alcun consorzio di garanzia al fine di assicurare la sottoscrizione, integrale o parziale, delle Obbligazioni oggetto dell'Offerta.
Le Obbligazioni sono fruttifere di interessi, al tasso fisso nominale annuo lordo definitivo del 5,75% (il "Tasso di Interesse Nominale"), dalla Data di Godimento del Prestito (inclusa) e sino alla Data di Scadenza del Prestito (esclusa). Agli aderenti all'Offerta sarà addebitato il rateo interessi maturato sulle Obbligazioni sino alla Data di Pagamento.
Il Tasso di Interesse Nominale è stato determinato in data 21 giugno 2024 in dipendenza delle condizioni di mercato e, pur non essendo possibile identificare obbligazioni pienamente comparabili con le Obbligazioni del Prestito dell'Emittente, in funzione del rendimento offerto da altre obbligazioni corporate disponibili sul mercato con vita residua confrontabile.
Il prezzo di emissione delle Obbligazioni, pari al 100% del valore nominale, è stato determinato in data 23 ottobre 2024.
Il verificarsi degli eventi oggetto del presente rischio, che è considerato dall'Emittente di media probabilità di accadimento, potrebbe avere effetti negativi rilevanti sul prezzo di mercato delle Obbligazioni. Tenuto conto di quanto precede, il rischio di cui al presente Paragrafo è considerato di alta rilevanza.

Borsa Italiana, con provvedimento n. FIA-000367 del 21 giugno 2024 ha disposto l'ammissione alla quotazione delle Obbligazioni del Prestito sul MOT. La data di inizio delle negoziazioni, a decorrere dal 2 agosto 2024, è stata disposta da Borsa Italiana, ai sensi dell'art. 2.4.3 del Regolamento di Borsa, in data 31 luglio 2024.
Ai sensi dell'articolo 2.4.1, comma 7, del Regolamento di Borsa Italiana, le Obbligazioni emesse a servizio dell'Operazione saranno ammesse in via automatica alle negoziazioni sul MOT, al pari delle Obbligazioni quotate alla Data del Prospetto Informativo. Il valore di mercato delle Obbligazioni potrà differire dal valore nominale delle stesse poiché subisce l'influenza di diversi fattori, la maggior parte dei quali al di fuori del controllo dell'Emittente, tra cui il tasso di interesse delle Obbligazioni rispetto al tasso di interesse di obbligazioni comparabili, la fluttuazione dei tassi di interesse di mercato, il merito di credito dell'Emittente, la facoltà di rimborso anticipato delle Obbligazioni, il prezzo di mercato delle azioni, nonché la relativa volatilità.
A fronte di un aumento dei tassi di interesse, è verosimile attendersi una riduzione del prezzo di mercato delle Obbligazioni, mentre a fronte di una riduzione dei tassi di interesse, è verosimile attendersi un rialzo del prezzo di mercato delle Obbligazioni. Il rischio è tanto maggiore quanto più lunga è la vita residua a scadenza del titolo e quanto minore è il valore delle cedole. Similmente, ad una variazione negativa del merito creditizio dell'Emittente potrebbe corrispondere una diminuzione del prezzo di mercato delle Obbligazioni.
Inoltre, le fluttuazioni dei tassi di interesse sui mercati finanziari si ripercuotono sui prezzi e quindi sui rendimenti delle Obbligazioni in modo tanto più accentuato quanto più lunga è la loro vita residua.
Conseguentemente, qualora gli investitori decidessero di vendere le Obbligazioni prima della loro scadenza, il valore di mercato potrebbe risultare inferiore anche in maniera significativa al loro valore nominale (ossia l'importo inizialmente investito nelle Obbligazioni) e, pertanto, il rendimento effettivo delle Obbligazioni potrebbe risultare anche significativamente inferiore, a quello corrente al momento della sottoscrizione/scambio, ipotizzando di mantenere l'investimento fino alla scadenza.
Si segnala altresì che non è previsto alcun impegno da parte di alcun soggetto a garantire le negoziazioni delle Obbligazioni. Fermo restando che i titolari delle Obbligazioni avranno la possibilità di liquidare il proprio investimento mediante vendita delle stesse sul MOT, non vi è quindi alcuna garanzia che venga ad esistenza o si mantenga un mercato secondario delle Obbligazioni liquido.
L'Emittente avrà la facoltà di procedere al rimborso anticipato, anche parziale, delle Obbligazioni a decorrere dalla scadenza del secondo anno dalla Data di Godimento del Prestito mediante avviso pubblicato sul sito internet dell'Emittente www.itkgroup.it e con le altre modalità previste dalla normativa applicabile almeno 15 (quindici) Giorni di Borsa Aperta prima della data del rimborso anticipato. Ove sia esercitata tale facoltà, il prezzo di rimborso delle Obbligazioni (fermo restando che saranno corrisposti gli interessi maturati e non ancora pagati sulle Obbligazioni rimborsate alla data di rimborso) sarà pari: (i) dallo scadere del secondo anno (ossia tra il 2 agosto 2026 e il 1 agosto 2027, estremi inclusi), al 102% della quota di valore nominale oggetto di rimborso; (ii) dallo scadere del terzo anno (tra il 2 agosto 2027 e il 1 agosto 2028, estremi inclusi), al 101% della quota di valore nominale oggetto di rimborso; e (iii) dallo scadere del quarto anno (tra il 2 agosto 2028 e la Data di Scadenza del Prestito, estremi inclusi), al 100% della quota di valore nominale oggetto di rimborso. Il Regolamento del Prestito Obbligazionario non prevede ipotesi in cui l'Emittente è tenuto al rimborso anticipato obbligatorio delle Obbligazioni. Si segnala inoltre che è prevista la facoltà dell'Emittente di acquistare, in ogni momento della vita del Prestito, le Obbligazioni. Le Obbligazioni così acquistate possono essere, a scelta dell'Emittente, mantenute, rivendute oppure cancellate. L'esercizio di tali facoltà da parte dell'Emittente potrebbe avere un impatto negativo, anche rilevante, sulla liquidità e sul prezzo di mercato delle Obbligazioni.
Il titolare delle Obbligazioni potrebbe trovarsi nella difficoltà di liquidare il proprio investimento prima della sua naturale scadenza a meno di dover accettare quale corrispettivo una riduzione anche significativa del prezzo delle Obbligazioni (rispetto al loro valore nominale o di acquisto ovvero al loro valore di mercato ovvero, infine, al valore di mercato di altri titoli di debito aventi caratteristiche

similari) pur di trovare una controparte disposta ad acquistare le Obbligazioni.
L'investitore, nell'elaborare la propria strategia di investimento, deve tenere in considerazione la possibilità che la durata dell'investimento e, quindi, del periodo di maturazione degli interessi attesi, sia inferiore a quella indicata nella presente Prospetto Informativo con riferimento al Prestito Obbligazionario. Di conseguenza, in caso di rimborso anticipato del Prestito, gli investitori non potranno beneficiare sulle Obbligazioni rimborsate degli interessi che avrebbero altrimenti percepito se le Obbligazioni del Prestito non fossero state rimborsate.
Infine, i mercati hanno fatto riscontrare, a causa delle tensioni intervenute nel contesto geopolitico internazionale, un andamento dei prezzi e dei volumi negoziati alquanto instabile. Tale fluttuazione potrebbe in futuro incidere negativamente, anche in misura significativa, sul prezzo delle Obbligazioni indipendentemente dai reali valori patrimoniali, economici e finanziari che l'Emittente e il Gruppo saranno in grado di realizzare.
Con riferimento all'andamento sul mercato delle Obbligazioni 2020 e delle Obbligazioni 2022 non si riscontrano significative oscillazioni negli intervalli di 1 mese, 3 mesi e 6 mesi antecedenti il 26 settembre 2024. Nell'ambito dell'intervallo temporale più esteso dei 12 mesi precedenti il 26 settembre 2024 i prezzi delle Obbligazioni 2020 e delle Obbligazioni 2022, sebbene abbiano registrato un trend positivo, con prezzi medi ponderati in crescita, sono stati caratterizzati da una marcata volatilità. Con riferimento invece alla performance delle Obbligazioni 2024 dalla Data di Emissione, si registra un trend positivo, sia in termini di prezzo (con una media che si attesta sopra la pari) sia in termini di volumi scambiati.
Il verificarsi degli eventi oggetto del presente rischio, considerato dall'Emittente di bassa probabilità di accadimento, potrebbe avere impatti negativi rilevanti sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell'Emittente e del Gruppo. Tenuto conto di quanto precede, l'Emittente stima che detto rischio sia di media rilevanza.
Equita versa in una situazione di potenziale conflitto di interessi poiché: (i) ha svolto il ruolo di advisor dell'Emittente con riferimento all'Offerta in Sottoscrizione e all'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020 - 2025; (ii) svolge il ruolo di operatore incaricato dall'Emittente di esporre le proposte in vendita delle Obbligazioni oggetto dell'Offerta in Sottoscrizione sul MOT ai sensi dell'art. 2.4.3, comma 7, del Regolamento di Borsa e (iii) svolge il ruolo di Intermediario Incaricato del Coordinamento della Raccolta delle Adesioni con riferimento all'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020 - 2025.
Inoltre, alcuni componenti del Consiglio di Amministrazione, tra cui il Presidente del Consiglio di Amministrazione dell'Emittente, sono portatori di interessi in potenziale conflitto con gli obblighi derivanti dalla propria carica all'interno dell'Emittente. L'eventuale svolgimento di attività, da parte dei suddetti soggetti, in conflitto di interesse con KME, potrebbe comportare effetti negativi anche significativi sul valore e sulla liquidità delle Obbligazioni del Prestito.
Sulla base delle informazioni note all'Emittente, alla Data del Prospetto Informativo:
FATTORI DI RISCHIO
maggio 2024 detiene un'opzione di acquisto di n. 5.000.000 azioni ordinarie proprie della Società esercitabile fino al 30 giugno 2027;
38

PARTE B

La responsabilità per la veridicità e completezza dei dati e delle notizie contenuti nel presente Prospetto Informativo è assunta da KME Group S.p.A., con sede in Milano, Foro Buonaparte n. 44, in qualità di Emittente.
KME Group S.p.A., in qualità di Emittente, dichiara che, per quanto a propria conoscenza, le informazioni contenute nel Prospetto Informativo sono conformi ai fatti e non presentano omissioni tali da alterarne il senso.
Ai fini della redazione del Prospetto Informativo, non sono state emesse relazioni o pareri da esperti.
Ove indicato, le informazioni contenute nel Prospetto Informativo provengono da fonti terze.
| Fonte | Argomento di riferimento |
|---|---|
| FMI | Contesto di mercato |
| IHS Markit | Contesto di mercato |
| IDC Black Bock | Contesto di mercato |
| HIS Industrial Automation Equipment | Contesto di mercato |
| LME Stock Exchange | Quotazioni rame |
| Capital IQ | Contesto di mercato |
| Investing.com | Contesto di mercato |
| Bloomberg | Dati del mercato obbligazionario |
La Società conferma che tali informazioni sono state riprodotte fedelmente e, per quanto l'Emittente sappia o sia in grado di accertare sulla base delle informazioni pubblicate dai terzi in questione, non sono stati omessi fatti che potrebbero rendere tali informazioni inesatte o ingannevoli.
L'Emittente dichiara che:
a) il Prospetto Informativo è stato approvato da Consob in qualità di autorità competente ai sensi del Regolamento (UE) 2017/1129;


Alla Data del Prospetto Informativo, la società incaricata della revisione legale dei conti dell'Emittente è Deloitte & Touche S.p.A., con sede a Milano, in Via Tortona n. 25, iscritta al Registro delle Imprese di Milano, numero di iscrizione, codice fiscale e partita IVA 03049560166, iscritta al n. 132587 del Registro dei revisori legali di cui agli artt. 6 e seguenti del D.lgs. n. 39/2010, come modificato dal Decreto Legislativo 17 luglio 2016, n. 135 ("Deloitte" o la "Società di Revisione").
Con delibera del 31 maggio 2016, l'Assemblea ordinaria dell'Emittente ha conferito alla Società di Revisione l'incarico di revisione legale dei conti (ivi compresa la verifica della regolare tenuta della contabilità nonché della corretta rilevazione dei fatti di gestione nelle scritture contabili), ai sensi degli articoli 13 e 17 del D.lgs. n. 39/2010, fino all'approvazione del bilancio di esercizio dell'Emittente al 31 dicembre 2024.
La Società di Revisione ha sottoposto a revisione contabile limitata il Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato 2024, emettendo la propria relazione senza rilievi in data 30 settembre 2024. La Società di Revisione ha sottoposto, inoltre, a revisione legale (i) il Bilancio Consolidato 2023 e il Bilancio Separato 2023, emettendo le proprie relazioni senza rilievi in data 30 aprile 2024, nonché (ii) il Bilancio Consolidato 2022 e il Bilancio Separato 2022, emettendo le proprie relazioni senza rilievi in data 7 aprile 2023 (si veda il Capitolo 10, Paragrafo 10.2 del Prospetto Informativo).
Durante il periodo cui si riferiscono le informazioni finanziarie relative agli esercizi passati riportate nel Prospetto Informativo non vi sono stati rilievi o rifiuti di attestazione da parte della Società di Revisione in merito ai bilanci separati dell'Emittente e consolidati del Gruppo sottoposti a revisione legale e ai bilanci consolidati semestrali abbreviati sottoposti a revisione contabile limitata.

Per una descrizione dei fattori di rischio relativi all'Emittente si rinvia alla sezione Fattori di rischio del Prospetto Informativo.

L'Emittente è denominata "KME Group S.p.A." ed è costituita in forma di società per azioni.
L'Emittente è una società per azioni di diritto italiano, costituita in Italia, iscritta presso il Registro delle Imprese di Milano Monza Brianza e Lodi al n. 00931330583, R.E.A. n. MI – 1977385, e operante in base alla legislazione italiana.
L'Emittente ha sede legale in Milano, Foro Buonaparte n. 44 (numero di telefono: +39 02 806291).
Il codice identificativo dell'Emittente soggetto giuridico (codice LEI) è: 815600C52EB6EBC14590.
Il sito internet dell'Emittente è www.itkgroup.it. Le informazioni contenute nel sito internet dell'Emittente non fanno parte del Prospetto Informativo, salvo che tali informazioni siano incorporate nel Prospetto Informativo mediante riferimento.
Ai sensi dell'art. 1, comma 1, lett. w-quater.1) del TUF sono PMI le piccole e medie imprese, emittenti azioni quotate, che hanno una capitalizzazione di mercato inferiore a un miliardo di Euro. Non si considerano PMI gli emittenti azioni quotate che abbiano superato il predetto limite per 3 (tre) anni consecutivi. Considerato che la capitalizzazione di mercato dell'Emittente è inferiore a un miliardo di Euro (pari, in particolare, a circa Euro 210 milioni alla data del 26 settembre 2024), l'Emittente rientra nella richiamata definizione di "PMI" per tutti i fini previsti dalla normativa applicabile.
Il D.Lgs. 24 giugno 2014, n. 91, convertito con modificazioni in Legge 11 agosto 2014, n. 116, ha introdotto alcune disposizioni peculiari applicabili alle società quotate che si qualificano come PMI, tra cui la facoltà, prevista dall'art. 106, comma 1-ter, del TUF, di inserire nello statuto una soglia partecipativa rilevante ai fini dell'obbligo di promuovere un'offerta pubblica di acquisto diversa dal 30%, purché compresa tra il 25% e il 40% del capitale sociale. L'Emittente non si è avvalso di tale facoltà. Inoltre, tenuto conto della natura di PMI dell'Emittente al medesimo non si applica l'art. 106, comma 1-bis del TUF, il quale prevede, nelle società diverse dalle PMI, il sorgere dell'obbligo di promuovere un'offerta pubblica di acquisto da parte di chiunque, a seguito di acquisti, venga a detenere una partecipazione superiore alla soglia del 25% in assenza di altro socio che detenga una partecipazione più elevata. Ai sensi dell'art. 120, comma 2, del TUF, la soglia rilevante ai fini degli obblighi di comunicazione delle partecipazioni rilevanti è pari al 5%, anziché al 3%.
In data 23 ottobre 2024 il Consiglio di Amministrazione ha attribuito mandato alla Presidente ed al Vice-Presidente per la convocazione dell'Assemblea entro la fine del prossimo mese di dicembre 2024 ai fini delle proposte di modifica dello Statuto in adeguamento alla Legge n. 21 del 5 marzo 2024, c.d. Legge Capitali nonché ai fini del conferimento del nuovo incarico di revisione legale per gli esercizi 2025-2033.
In base alla Nuova Strategia, il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto che la nuova struttura del Gruppo necessitasse di un minor livello di dotazione patrimoniale e, a tal fine, in data 16 giugno 2022, facendo seguito a quanto deliberato dall'Assemblea ordinaria e straordinaria tenutasi in pari data, ha deliberato di promuovere:

Il corrispettivo per le Offerte di Scambio 2022 era costituito da obbligazioni rivenienti dal prestito obbligazionario "KME Group S.p.A. 2022 – 2027" la cui emissione era stata deliberata dal Consiglio di Amministrazione in data 9 maggio 2022, per un controvalore complessivo massimo pari ad Euro 130,0 milioni.
A conclusione delle Offerte di Scambio 2022 sono risultate portate in adesione complessivamente (i) n. 82.302.194 Azioni Ordinarie; (ii) n. 1.078.558 Azioni di Risparmio; e (iii) n. 20.235.530 Warrant. In data 23 settembre 2022, alla luce dei risultati definitivi delle Offerte di Scambio 2022, sono state emesse complessive n. 63.533.259 Obbligazioni 2022 quotate sul MOT.
Proseguendo nell'attuazione della Nuova Strategia, e dunque concentrando la propria attività nella gestione industriale di KME SE, in funzione delle attese di crescita del settore dei laminati in rame e del rafforzamento della complessiva posizione competitiva conseguente alle operazioni di natura straordinaria condotte negli ultimi anni, in data 28 marzo 2023 il Consiglio di Amministrazione della Società ha accettato una binding offer ricevuta da fondi di investimento gestiti da JP Morgan Asset Management (UK) Limited, finalizzata a finanziare un'operazione che prevedeva, tra l'altro, la promozione da parte di KME di offerte pubbliche di acquisto su Azioni Ordinarie, Azioni di Risparmio e Warrant (le "Offerte" o le "OPA"), da regolarsi con corrispettivo in contanti, nell'ambito di un progetto finalizzato, sussistendone i presupposti, al delisting dei predetti strumenti finanziari e segnatamente:
L'operazione e le Offerte erano condizionate al raggiungimento di un ammontare di adesioni non inferiore ad un controvalore complessivo di Euro 120,0 milioni.
A copertura del fabbisogno finanziario derivante dagli obblighi di pagamento connessi alle Offerte, la Società ha fatto prevalentemente ricorso agli importi rivenienti da un finanziamento infragruppo (il "Finanziamento Infragruppo") erogato da parte della controllata KMH.
Le risorse finanziarie necessarie per l'operazione di delisting derivano dalla sottoscrizione di un accordo di investimento con fondi di investimento gestiti da JPM, che prevede l'emissione di obbligazioni (per massimi Euro 135,1 milioni) e un aumento di capitale (per massimi Euro 70,0 milioni) deliberati da parte di KMH e da sottoscriversi, per un importo complessivo di massimi Euro 205,1 milioni, da JPM.

L'operazione ha previsto la sottoscrizione di un investment agreement diretto a regolare i rapporti tra KME e JPM in relazione al progetto, cui ha partecipato anche Quattroduedue SpA ("Quattroduedue"), l'azionista di controllo della Società, in relazione ad alcune specifiche pattuizioni relative a KME. Quattroduedue, quale ulteriore destinataria della binding offer, ha accettato la stessa al fine di supportare la Società nella complessiva operazione.
Inoltre, in relazione al progetto è stato sottoscritto anche un accordo contenente alcune pattuizioni parasociali, tipiche di operazioni similari, tra KME e JPM relativamente a KMH.
Previo parere vincolante favorevole reso dagli Amministratori Indipendenti di KME in veste di Comitato per le Operazioni con Parti Correlate, in data 10 maggio 2023 il Consiglio di Amministrazione ha approvato la sottoscrizione dell'accordo di investimento con JPM ed ha provveduto ad incrementare i corrispettivi previsti per le Azioni di Risparmio (da Euro 1,20 ad Euro 1,30, cum dividendo di Euro 0,21723) e per i Warrant (da Euro 0,45 a Euro 0,60).
In data 12 giugno 2023 si è tenuta in seconda convocazione l'Assemblea ordinaria e straordinaria della Società che ha approvato le delibere propedeutiche alla promozione delle Offerte e in pari data, il Consiglio di Amministrazione, sulla base di quanto deliberato in sede assembleare, ha pertanto assunto la decisione di promuovere le Offerte. Le principali caratteristiche delle Offerte erano le seguenti:
l'OPA Azioni Ordinarie aveva ad oggetto massime n. 154.441.260 Azioni Ordinarie (pari al 50,28% del capitale ordinario di KME), corrispondenti alla totalità delle Azioni Ordinarie in circolazione, dedotte le n. 145.778.198 Azioni Ordinarie (pari al 47,46% del capitale ordinario di KME) detenute da Quattroduedue e le n. 6.937.311 azioni ordinarie proprie in portafoglio (pari al 2,26% del capitale ordinario di KME), ad un corrispettivo unitario di Euro 1,00; incrementabili per ulteriori massime n. 78.626.511 Azioni Ordinarie eventualmente rivenienti dall'esercizio di massimi n. 78.626.511 Warrant in circolazione;
l'OPA Azioni di Risparmio aveva ad oggetto massime n. 13.822.473 Azioni di Risparmio (pari al 90,66% del capitale di categoria), corrispondenti alla totalità delle Azioni di Risparmio in circolazione, dedotte le n. 1.424.032 Azioni di Risparmio detenute da Quattroduedue (pari al 9,34% del capitale di categoria), ad un corrispettivo unitario di Euro 1,08277 (ex dividendo di Euro 0,217230 approvato dall'Assemblea ordinaria di KME del 3 maggio 2023 e con pagamento avvenuto a partire dal 24 maggio 2023);
l'OPA Warrant aveva ad oggetto massimi n. 78.626.511 Warrant (pari al 51,62% dei Warrant in circolazione), corrispondenti alla totalità dei Warrant in circolazione, dedotti i n. 73.680.892 Warrant detenuti da Quattroduedue (pari al 48,38% dei Warrant in circolazione), ad un corrispettivo unitario di Euro 0,60.
Ad esito delle OPA svoltesi tra luglio ed ottobre 2023, KME era venuta quindi a detenere:
complessive n. 131.638.439 Azioni Ordinarie, rappresentative del 42,54% del capitale di categoria e del 40,55% del capitale sociale;
complessive n. 1.035.243 Azioni di Risparmio, rappresentative del 6,79% del capitale di categoria e dello 0,32% del capitale sociale;
complessivi n. 65.331.392 Warrant rappresentativi del 43,54% dei Warrant in circolazione.
Tenuto conto anche delle n. 145.778.198 Azioni Ordinarie detenute da Quattroduedue, KME, alla Data di Pagamento ad esito della Riapertura dei Termini, era venuta a detenere complessive n. 277.416.637 Azioni Ordinarie, pari all'89,66% del capitale di categoria e all'85,45% del capitale sociale a tale data.
Come previsto dall'accordo di investimento con JPM, in data 19 giugno 2023 il Consiglio di Amministrazione di KMH ha deliberato l'emissione del prestito obbligazionario "KMH S.p.A. Up to Euro 135,100,000.00 Senior Guaranteed and Secured Fixed Rate Notes due 31 December 2025" (delibera successivamente modificata in data 21 luglio 2023) e, in data 10 luglio 2023, l'assemblea di KMH ha deliberato l'aumento di capitale con azioni speciali.
A seguito della conclusione delle OPA, ai sensi dell'accordo di investimento, sono così intervenute:

la sottoscrizione parziale dell'aumento di capitale di KMH da parte di Lynstone SSF E Holdings II S.à r.l., per un ammontare corrispondente al 15,92% del capitale sociale di KMH;
l'emissione di obbligazioni da parte di KMH sottoscritte da Lynstone SSF Holdings II S.à.r.l. per un importo pari a Euro 110.800.000,00;
la sottoscrizione di un patto parasociale tra KME, Lynstone SSF e Quattroduedue.
Il processo di delisting ha pertanto comportato un incremento dell'indebitamento finanziario lordo del Gruppo per Euro 110,8 milioni conseguente all'emissione delle Notes oltre agli interessi a servizio delle stesse.
Non essendosi verificati i presupposti per procedere al delisting attraverso l'adempimento dell'obbligo di acquisto previsto ai sensi dell'art. 108, comma 2 del TUF e/o attraverso l'adempimento dell'obbligo di acquisto previsto ai sensi dell'art. 108, comma 1 del TUF e l'esercizio del diritto di acquisto previsto ai sensi dell'articolo 111, comma 1, del TUF, KME ha annunciato l'intenzione di procedere con l'iter per la fusione inversa nella società controllata KMH ai fini del delisting.
Come già reso noto in occasione dell'Assemblea tenutasi in data 22 maggio 2024, la Società ritiene che, per una maggiore creazione di valore per gli azionisti in attesa di una ripresa del mercato, sia prioritario concentrare l'utilizzo delle risorse finanziarie a disposizione per il recupero dei volumi di attività, attraverso linee di crescita esterna, con il completamento di alcune acquisizioni nelle quali il Gruppo è impegnato.
Il Consiglio di Amministrazione dell'Emittente, riunitosi in data 20 maggio 2024, ha pertanto deliberato di posporre il procedimento inerente alla fusione inversa, che assorbirebbe risorse finanziarie per l'esercizio del diritto di recesso, alla finalizzazione di tali acquisizioni che si prevede possano avvenire nella seconda metà dell'esercizio 2024 e pertanto si stima che tale fusione possa essere perfezionata nel corso del secondo semestre del 2025.
Si tratta segnatamente di acquisizioni totalitarie o del consolidamento della quota di partecipazione di società industriali operanti nel mercato europeo che consentirebbero un ampliamento della gamma di prodotti del Gruppo sia nell'ambito dei prodotti in rame sia in quello di altri metalli o leghe. Le risorse finanziarie per tali acquisizioni deriverebbero principalmente dal ricorso alle linee di finanziamento del capitale circolante già a disposizione del Gruppo, senza determinare pertanto un incremento significativo dell'indebitamento finanziario complessivo del Gruppo.
Tra tali acquisizioni si segnala che alla Data del Prospetto Informativo quella relativa alla società tedesca Sundwiger Messingwerk GmbH ("SMW"), è all'esame di secondo livello del Federal Cartel tedesco. SMW ha realizzato nel 2023 un fatturato di circa Euro 198 milioni ed un EBITDA di circa Euro 16 milioni (ultimi dati disponibili). Il prezzo previsto dell'acquisizione sarà di circa Euro 62 milioni (incluso lo stock di metallo) e sarà pagato per Euro 41 milioni al closing (di cui parte con l'impiego di fonti proprie e parte utilizzando linee di credito a supporto del capitale circolante) e per i residui Euro 21 milioni mediante un vendor loan a tre anni senza interessi.
La Società, dando seguito a quanto già annunciato in precedenza, ha promosso in data 12 gennaio 2024 un'Offerta Pubblica di Scambio volontaria parziale avente ad oggetto massimi n. 78.635.148 Warrant in circolazione, con corrispettivo di n. 10 Azioni Ordinarie, in portafoglio dell'Emittente, ogni n. 23 Warrant portati in adesione e, quindi, di n. 1 Azione Ordinaria, in portafoglio dell'Emittente, ogni n. 2,3 Warrant portati in adesione (il "Corrispettivo OPSC Warrant"), per un numero massimo complessivo di Azioni Ordinarie pari a n. 34.189.630 ai sensi della delibera dell'Assemblea ordinaria e straordinaria del 12 giugno 2023 (il "Corrispettivo Massimo Complessivo" e, complessivamente, l'"OPSC Warrant" o l'"Offerta"). I Warrant oggetto dell'OPSC Warrant corrispondevano al 94,42% dei n. 83.286.883 Warrant in circolazione alla Data del Documento di Offerta. L'OPSC Warrant aveva natura parziale tenuto conto dei limiti imposti dalla delibera dell'Assemblea ordinaria e straordinaria del 12 giugno 2023, rispetto al numero totale dei Warrant in circolazione.
L'OPSC Warrant si è svolta dal 19 febbraio all'8 marzo 2024. Al termine del periodo di offerta, sono risultati portati in adesione complessivi n. 76.545.610 Warrant, rappresentativi del 97,34% dei Warrant

oggetto dell'OPSC Warrant e del 92,07% dei Warrant in circolazione alla data della chiusura dell'Offerta. Quattroduedue, in conformità agli impegni assunti nell'accordo di investimento e nel patto parasociale con JPM, ha portato in adesione all'OPSC Warrant tutti i n. 73.680.892 Warrant di sua titolarità.
La consegna delle Azioni Ordinarie da offrirsi quale Corrispettivo OPSC Warrant è avvenuta il 15 marzo 2024. Agli aderenti sono state accreditate complessive n. 33.280.700 Azioni Ordinarie (di cui n. 32.035.170 a favore di Quattroduedue), rappresentanti il 10,70% del capitale sociale ordinario di KME a tale data.
La Società ha promosso in data 20 maggio 2024 (i) l'offerta di scambio sulle Obbligazioni 2020 - 2025; e (ii) la contestuale offerta in sottoscrizione.
Ad esito dell'offerta di scambio sulle Obbligazioni 2020 – 2025, svoltasi nel mese di luglio 2024, sono state portate in adesione n. 1.291.910 Obbligazioni 2020 – 2025 (pari al 30,06% delle Obbligazioni 2020 – 2025 oggetto dell'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020 – 2025) per un valore nominale pari a Euro 27,9 milioni, con corrispettivo rappresentato da n. 27.905.256 Obbligazioni, per un controvalore nominale complessivo di Euro 27,9 milioni. Ad esito dell'offerta in sottoscrizione, svoltasi nel mese di luglio 2024, sono pervenute richieste di adesione all'offerta in sottoscrizione sul MOT per n. 56.198.624 Obbligazioni, per un controvalore nominale complessivo pari ad Euro 56,2 milioni. Pertanto, in data 2 agosto 2024 sono state emesse complessive n. 84.103.880 Obbligazioni per un controvalore nominale complessivo pari a Euro 84,1 milioni.
Per maggiori dettagli sulle operazioni intervenute e sulle Offerte si rinvia ai Prospetti Informativi e Documenti di Offerta ed ai Comunicati Stampa disponibili sul sito della Società.

La Società sino all'aprile 2022 si è configurata come holding di partecipazioni diversificate attraverso una gestione attiva e dinamica degli investimenti e degli asset in portafoglio mirante alla loro migliore valorizzazione. Il Consiglio di Amministrazione del 22 aprile 2022 ha deliberato di perseguire la Nuova Strategia, volta a condurre la Società ad essere una holding focalizzata sulla gestione industriale del suo principale investimento, KME SE.
Alla Data del Prospetto Informativo, la Società è la capogruppo del Gruppo KME che ricomprende complessivamente circa 50 società (ivi incluse le società riconducibili al gruppo della controllata tedesca KME SE), di cui n. 36 consolidate integralmente nella Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2024.
Viene di seguito riportato l'elenco completo delle società del Gruppo consolidate con il metodo integrale nella Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2024.
| Denominazione | Sede | Valuta | % di possesso | |
|---|---|---|---|---|
| diretta | indiretta | |||
| KME Group SpA | Italia | Euro | Capogruppo | |
| KME SE | Germania | Euro | 10,00% | 74,83% |
| KMH SpA | Italia | Euro | 84,08% | |
| CULTI Milano SpA | Italia | Euro | 87,64% | |
| Bakel Inc | Stati Uniti | USD | 43,83% | |
| Bakel Srl | Italia | Euro | 43,83% | |
| Bertram's GmbH | Germania | Euro | 84,83% | |
| CULTI Milano Asia Ltd | Hong Kong | HKD | 52,58% | |
| CULTI Milano China Ltd | Cina | RMB | 52,58% | |
| Immobiliare Pictea S.r.l. | Italia | Euro | 84,83% | |
| Intek Investimenti S.p.A. | Italia | Euro | 84,83% | |
| KM Copper Bars GmbH | Germania | Euro | 84,83% | |
| KME AssetCo GmbH | Germania | Euro | 84,83% | |
| KME France | Francia | Euro | 84,83% | |
| KME Germany GmbH | Germania | Euro | 84,83% | |
| KME Grundstücksgesellschaft SE & Co. KG | Germania | Euro | 84,83% | |
| KME Italy S.p.A. | Italia | Euro | 84,83% | |
| KME Mansfeld GmbH | Germania | Euro | 84,83% | |
| KME Netherlands B.V.* | Paesi Bassi | Euro | 84,83% | |
| KME Real Estate GmbH & Co. KG | Germania | Euro | 84,83% | |
| KME Rolled France S.A.S. | Francia | Euro | 84,83% | |
| KME S.r.l. | Italia | Euro | 84,83% | |
| KME Service Centre Italy S.p.A. | Italia | Euro | 84,83% | |
| KME Service Centre Slovakia s.r.o. | Slovacchia | Euro | 84,83% | |
| KME Service Centre UK Ltd | Gran Bretagna | GBP | 84,83% | |
| KME Spain S.A.U. | Spagna | Euro | 84,83% | |
| KME Special Holding GmbH | Germania | Euro | 84,83% | |
| KME Special Products GmbH & Co. KG | Germania | Euro | 84,83% | |
| KME Stolberg | Germania | Euro | 84,83% | |
| KME Yorkshire Ltd. | Gran Bretagna | GBP | 84,83% | |
| KMETAL S.p.A. | Italia | Euro | 84,83% | |
| Natural Capital Italia SpA Società Benefit | Italia | Euro | 70,76% | |
| Scent Company Srl | Italia | Euro | 87,64% |

| Serravalle Copper Tubes Srl | Italia | Euro | 84,83% |
|---|---|---|---|
| Trefimetaux SAS | Francia | Euro | 84,83% |
| Valika S.A.S. | Francia | Euro | 43,26% |
Si riporta di seguito una rappresentazione grafica del Gruppo KME.

Proseguendo nel percorso di razionalizzazione societaria e di progressiva focalizzazione della Capogruppo nella gestione del business Copper, nel corso del primo semestre KME ha ceduto la propria partecipazione in Intek Investimenti SpA alla propria controllata KME SE.
Le attività del Gruppo, alla luce della Nuova Strategia, sono in maggioranza svolte attraverso KME SE, holding di un gruppo leader a livello mondiale nella produzione e commercializzazione di semilavorati in rame e sue leghe.
Inoltre, il Gruppo, attraverso Culti Milano S.p.A. ("Culti"), è attivo anche nella produzione e distribuzione di fragranze d'ambiente d'alta gamma, con particolare attenzione al benessere della persona: dalla profumazione per l'ambiente (casa, auto, barca, etc.) a quella della persona (profumi, igiene personale, cosmesi).
Per ulteriori informazioni circa il Gruppo e le attività che svolge si rinvia alla Relazione Finanziaria Annuale, incluse nel Prospetto Informativo mediante riferimento ai sensi dell'articolo 19 del Regolamento (UE) 2017/1129, e al sito dell'Emittente (www.itkgroup.it).

Per agevolare l'individuazione delle informazioni relative alla panoramica delle attività aziendali all'interno della documentazione finanziaria, si riporta di seguito una tabella di riconduzione degli elementi contenuti nella Relazione Finanziaria Annuale (https://www.itkgroup.it/assets/files/tb/file/bilanci/2023/fascicolo\_completo\_bilancio\_2023\_kme\_esef. pdf) e nella Relazione Finanziaria Semestrale (https://www.itkgroup.it/assets/files/tb/file/bilanci/2024/kmeg\_rel\_semestrale\_2024.pdf), incorporate mediante riferimento, in cui tali elementi sono rinvenibili.
| Sezione | Relazione Finanziaria Annuale del Gruppo al 31 dicembre 2023 |
|---|---|
| Relazione sull'andamento | Da pag. 6 a pag. 40 |
| della gestione nell'esercizio | |
| 2023 | |
| Sezione | Relazione Finanziaria Semestrale del Gruppo al 30 giugno 2024 |
| Relazione intermedia sulla | Da pag. 4 a pag. 26 |
| gestione |
Nel primo semestre 2024 e nell'esercizio 2023, il Gruppo ha conseguito, rispettivamente, (i) ricavi delle vendite e delle prestazioni per Euro 795,1 milioni e per Euro 1.880,5 milioni, e (ii) ricavi al netto delle materie prime (NAV) per Euro 277,8 e per Euro 608,1 milioni.
L'EBITDA del primo semestre 2024 e dell'esercizio 2023 è stato pari, rispettivamente, ad Euro 54,4 milioni ed Euro 134,5 milioni, mentre l'EBIT pari, rispettivamente, ad Euro 27,4 ed a Euro 79,3 milioni. Il Risultato netto è stato negativo per Euro 31,2 milioni al 30 giugno 2024 e per Euro 46,5 milioni nell'esercizio 2023.
I ricavi del Gruppo KME sono riferibili, per circa il 99%, alla vendita di prodotti afferenti al settore rame riferibile a KME SE (il "Settore Rame"). La quota residua dei ricavi proviene dai prodotti venduti da Culti.
L'attività industriale nel settore del Gruppo, che fa capo alla società tedesca KME SE ed è attivo nel mercato globale dei prodotti in rame e sue leghe, opera nella sezione a valle della catena del valore del rame, acquistando le materie prime dai fornitori e trasformandole in semilavorati e prodotti finiti destinati ad altri prodotti e processi in un ampio spettro di mercati finali.
La produzione industriale del Settore Rame è caratterizzata da una vasta gamma di prodotti in rame e sue leghe, oltre che da una struttura produttiva e organizzativa globale particolarmente articolata e complessa.
Il Gruppo KME occupa una posizione di preminenza (Capital IQ) nel mercato mondiale della produzione di semilavorati in rame e leghe di rame (esclusi conduttori e fili), ed è attualmente focalizzato sulla produzione di prodotti laminati. Il Gruppo presenta altresì una partecipazione in una società collegata attiva nella produzione di componenti speciali ad alta tecnologia in rame e sue leghe.
I prodotti in rame di KME comprendono un'ampia gamma di prodotti destinati a diversi impieghi, in particolare, nei settori relativi della meccanica, automotive, medicina, costruzioni ed energie rinnovabili. Questi includono prodotti in rame laminato, coperture e rivestimenti realizzati con rame riciclato al 100%, barre di rame di varie dimensioni e tipologie, e una vasta selezione di tubi idraulici in rame destinati ad applicazioni idrauliche e di riscaldamento.
KME conta siti produttivi ed una rete capillare di società commerciali localizzate in Europa e nelle principali aree industrializzate del pianeta. KME SE, con sede in Germania e capogruppo del settore rame, conta infatti siti produttivi in Germania, Italia, Francia, Spagna ed una presenza in tutto il mondo attraverso centri di assistenza e società commerciali per soddisfare le esigenze dei clienti dei principali settori industriali.
Nel recente passato il Gruppo ha effettuato diverse operazioni strategiche, tra le quali, in particolare, il trasferimento della partecipazione di controllo del business dei c.d. "speciali", la cessione del business

"Wires" (cavi), l'acquisto di parte del segmento produttivo dei laminati piani di Aurubis AG e di S.A. Eredi Gnutti Metalli S.p.A. ("EGM"), al fine di procedere al consolidamento di alcune attività, in un settore interessato da alcuni anni da un processo di razionalizzazione e concentrazione da parte dei maggiori player mondiali. In particolare, la strategia del Gruppo è quella di concentrarsi sui prodotti laminati in rame e sue leghe, rafforzando la propria posizione di leader europeo, in luce degli interessanti tassi di crescita previsti per i principali mercati di riferimento.
La catena del valore può essere rappresentata in forma semplificata nel diagramma seguente, che ne evidenzia graficamente le fasi, le industrie che vi corrispondono ed i relativi prodotti.

La performance del Settore Rame è monitorata secondo il valore aggiunto netto ("NAV"), parametro calcolato sulla base della differenza tra i ricavi di vendita ed il costo delle materie prime e di alcune altre specifiche voci relative ai materiali. Il NAV è considerato il parametro più significativo dei risultati del Settore Rame poiché misura l'effettivo valore della sua attività, ossia la trasformazione dei materiali effettuata per i clienti. Tale valore non è influenzato dall'andamento dei costi delle materie prime per il quale vi è un puro ribaltamento dei costi in capo ai clienti.
Il NAV del Settore Rame relativo (i) al primo semestre 2024 è stato pari ad Euro 265,9 milioni mentre il NAV inerente allo stesso periodo nell'esercizio 2023 è stato pari a Euro 348,2 milioni; (ii) all'esercizio 2023 è stato pari ad Euro 585,6 milioni (nel 2022 è pari a Euro 485,7 milioni). Negli stessi periodi di riferimento, l'EBITDA è stato pari rispettivamente (i) ad Euro 55,6 milioni e a Euro 103,2 milioni; (ii) ad Euro 135,5 milioni e a Euro 112,6 milioni.
Il Settore Rame ha operato, fino a gennaio 2022, su due distinte linee di business: la divisione "Copper" e la divisione "Speciali". Il 31 gennaio 2022 si era perfezionata la cessione del 55% della divisione "Speciali" (che aveva realizzato nel corso del 2021 un EBITDA pari ad Euro 48 milioni) al fondo di private equity tedesco Paragon. Il Settore Rame ha così concentrato così la propria attività nel business del "Copper" (laminati) e conserva la possibilità di beneficiare degli incrementi di valore del business "Speciali" che opera attualmente con la denominazione cunova GmbH.
La divisione "Copper" presenta un'ampia gamma di prodotti destinati a molteplici impieghi nei settori, meccanico, automotive, medico, delle costruzioni e delle energie rinnovabili. Tale divisione comprende, inter alia, prodotti in rame laminato, prodotti per coperture e rivestimenti realizzati con rame riciclato al 100%, barre di rame di diversa dimensione e tipologia e una vasta gamma di tubi idraulici in rame destinati ad applicazioni idrauliche e di riscaldamento.
La fase produttiva avviene negli stabilimenti in Germania (Osnabrück, sito produttivo storico di KME, Hettstedt e Stolberg), in Italia (Fornaci di Barga – LU e Serravalle), in Francia (Givet e Niederbruck) ed in Olanda (Zutphen). A questi si aggiungono i centri di servizi di Brescia, Mortara, Besançon, Birmingham e Barcellona.
I dipendenti complessivi di KME SE sono pari ad oltre 3.000 unità alla Data del Prospetto Informativo.

La distribuzione dei prodotti per settore di destinazione può essere così sintetizzata:
A livello geografico le vendite sono così suddivise:
| Italia | 11% |
|---|---|
| Europa | 73% |
| Asia | 5% |
| America | 8% |
| Altri Paesi | 3% |
| Ricavi delle vendite e prestazioni di servizi | 100% |
Per maggiori informazioni in relazione ai principali mercati in cui opera la Società, si rinvia alla Relazione Finanziaria Semestrale e alla Relazione Finanziaria Annuale, incluse nel Prospetto Informativo mediante riferimento ai sensi dell'articolo 19 del Regolamento (UE) 2017/1129.
Per agevolare l'individuazione delle informazioni relative alla panoramica principali mercati all'interno della documentazione finanziaria, si riporta di seguito una tabella di riconduzione degli elementi contenuti nella Relazione Finanziaria Annuale (https://www.itkgroup.it/assets/files/tb/file/bilanci/2023/fascicolo\_completo\_bilancio\_2023\_kme\_esef. pdf), incorporata mediante riferimento, in cui tali elementi sono rinvenibili.
| Sezione | Relazione Finanziaria Annuale del Gruppo al 31 dicembre 2023 |
|---|---|
| Ricavi delle vendite e delle | Pag. 259 |
| prestazioni di servizi |
Con riferimento alle tematiche ESG, KME ha elaborato la strategia per la sostenibilità dei propri processi produttivi e dei prodotti e fissato una serie di obiettivi da raggiungere entro il 2030, con un traguardo intermedio al 2025.
Tale strategia si fonda sulle quattro seguenti principali linee guida.
KME si è concentrata, anche per evidenti benefici economici oltre che ambientali, sulla massimizzazione dell'impiego di metalli riciclati. Nel passato tale scelta ha trovato ostacoli nella disponibilità, con continuità, di rottami sul mercato e nelle difficoltà tecnologiche legate all'impiego degli stessi nel processo di produzione. Tale difficoltà si è significativamente ridotta negli ultimi anni grazie ad una serie di fattori positivi quali una maggiore facilità nel trasporto delle merci (logistica più organizzata), la crescita di sensibilità ed attenzione nel recupero delle materie prime, lo sviluppo industriale di alcune aree del mondo e la conseguente maggiore disponibilità di materie prime seconde.
KME - coerentemente con le recenti proposte della Commissione Europea per rendere i prodotti presenti sul mercato dell'UE sempre più sostenibili e circolari lungo l'intero ciclo di vita - è altresì impegnata nel perseguimento di attività idonee a ridurre le emissioni di CO2 del proprio portafoglio prodotti (che comprende già una serie di prodotti, ad esempio nel settore automotive e delle telecomunicazioni, realizzati quasi interamente con metalli riciclati).

Un sistema di gestione dei dati costante mira ad ottimizzare le risorse e ad unificare i processi a livello di Gruppo, al fine di utilizzare in maniera rapida e generalizzata i miglioramenti ottenuti in uno o più stabilimenti del Gruppo.
Oltre che con lo sviluppo della circolarità e della digitalizzazione, il perseguimento di questo obiettivo avviene attraverso tre principali azioni:
progetti di certificazione dell'energia elettrica acquistata da fornitori terzi e compensazione delle emissioni di CO2 dirette ed indirette.
Il Gruppo KME è impegnato nella conversione degli impianti di fusione da gas ad elettrici ed è in corso di valutazione la fattibilità degli interventi per la costruzione di impianti ad energia rinnovabile per l'autoproduzione di quota parte dell'energia elettrica necessaria al processo produttivo.
KME è impegnata nella realizzazione di progetti di solidarietà e di iniziative di impatto sociale tramite una serie di attività che coinvolgono le famiglie dei dipendenti e le comunità che ospitano i siti produttivi.
Per ulteriori informazioni si rinvia alla Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario incorporata nel Prospetto Informativo mediante riferimento ai sensi dell'articolo 19 del Regolamento (UE) 2017/1129 (https://www.itkgroup.it/assets/files/tb/file/bilanci/2023/kmegspa\_dnf\_2023.pdf).

a) Cambiamenti negativi sostanziali delle prospettive dell'Emittente dalla data dell'ultimo bilancio sottoposto a revisione pubblicato
A giudizio dell'Emittente, non vi sono stati cambiamenti negativi sostanziali significativi delle prospettive dell'Emittente dalla data di chiusura della Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2024 sino alla Data del Prospetto Informativo.
b) cambiamenti significativi dei risultati finanziari del Gruppo dalla fine dell'ultimo esercizio per il quale le informazioni finanziarie sono state pubblicate fino alla data del Prospetto Informativo
A giudizio dell'Emittente, oltre a quanto già evidenziato nel presente Prospetto Informativo, dalla data della Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2024 alla Data del Prospetto Informativo non si sono manifestati cambiamenti significativi dei risultati finanziari del Gruppo.
Ad eccezione di quanto indicato nel presente Paragrafo, nella Relazione Finanziaria Semestrale 2024 e nella Relazione Finanziaria Annuale per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 (incorporate mediante riferimento ai sensi dell'art. 19, comma 1, del Regolamento (UE) n. 2017/1129), nei Fattori di Rischio e nel Capitolo 5 della Sezione Prima del Prospetto Informativo, la Società – sulla base delle informazioni disponibili alla Data del Prospetto Informativo – non è a conoscenza di ulteriori tendenze, incertezze, richieste, impegni o fatti noti che potrebbero ragionevolmente avere ripercussioni significative sulle prospettive dell'Emittente, almeno per quanto concerne l'esercizio in corso.
In data 2 agosto 2024, ad esito delle offerte la Società ha emesso n. 84.103.880 Obbligazioni 2024 per un controvalore nominale complessivo di Euro 84,1 milioni di cui Euro 27,9 milioni quale corrispettivo per l'offerta pubblica di scambio totalitaria ed Euro 56,2 milioni relativi all'offerta in sottoscrizione. Per effetto di tale emissione l'Indebitamento Finanziario Lordo del Gruppo si è incrementato di Euro 56,2 milioni, mentre l'Indebitamento Finanziario Netto è rimasto complessivamente invariato pur registrando una diminuzione della quota di debito netto a breve termine per Euro 84,1 milioni.
Il Gruppo continua ad essere impegnato nella ricerca di target strategici. Si tratta segnatamente di acquisizioni totalitarie o del consolidamento della quota di partecipazione di società industriali operanti nel mercato europeo che consentirebbero un ampliamento della gamma di prodotti del Gruppo sia nell'ambito dei prodotti in rame sia in quello di altri metalli o leghe.
Tra tali acquisizioni si segnala che alla Data del Prospetto Informativo quella relativa alla società tedesca Sundwiger Messingwerk GmbH ("SMW"), è all'esame di secondo livello del Federal Cartel tedesco. SMW ha realizzato nel 2023 un fatturato di circa Euro 198 milioni ed un EBITDA di circa Euro 16 milioni. Il prezzo previsto dell'acquisizione sarà di circa Euro 62 milioni (incluso lo stock di metallo) e sarà pagato per Euro 41 milioni al closing (di cui parte con l'impiego di fonti proprie e parte utilizzando linee di credito a supporto del capitale circolante) e per i residui Euro 21 milioni mediante un vendor loan a tre anni senza interessi. Subordinatamente al realizzarsi delle condizioni sospensive, in particolare l'approvazione da parte della suddetta autorità antitrust, tale acquisizione potrebbe completarsi entro la fine del 2024.
Nel luglio 2024 KME SE è diventata l'unico azionista di Azienda Metalli Laminati SpA ("AML"), per il tramite di KME Italy SpA che ha completato l'acquisizione del restante 75,76% del capitale sociale di AML, e di KME Mansfeld GmbH che già deteneva il 24,24%.
Nell'ambito dell'ottimizzazione del portafoglio di business, rimane aperta inoltre la possibilità di procedere alla valorizzazione delle altre partecipazioni o di attività non core del settore rame mediante dismissione, e alla Data del Prospetto Informativo sono pertanto in corso discussioni preliminari per la

vendita di porzioni di business non strategici, che già in passato erano state classificate come attività destinate alla vendita ai sensi dell'IFRS 5. L'evoluzione prevedibile della gestione sarà correlata all'andamento della domanda dei settori di riferimento di KME SE e sarà pertanto funzionale anche alla più generale dinamica macro-economica.
Per effetto del prosieguo della riduzione della domanda che ha avuto inizio nel 2022, e che ha avuto effetto sulle vendite a partire dal secondo semestre 2023, i ricavi di vendita di KME SE nel primo semestre 2024 hanno riportato scostamenti negativi rispetto ai dati di budget 2024 tratti dal Piano (per il corrispondente periodo, cioè il primo semestre 2024) pari al 21,2%, mentre nel suddetto periodo l'EBITDA evidenziava uno scostamento positivo del 3,0%, in ragione delle politiche di contenimento dei costi, rispetto ai dati di budget 2024 (per il corrispondente periodo, cioè il primo semestre 2024). I dati di budget 2024 prevedevano inoltre una significativa ripresa di attività a partire dal terzo trimestre 2024 che, alla Data del Prospetto, non si è ancora manifestata.
Al riguardo si segnala infatti che, alla data del 30 settembre 2024, sulla base di dati gestionali preliminari relativi a KME SE non sottoposti ad esame da parte della Società di Revisione, sono stati realizzati ricavi di vendita pari ad Euro 1.160 milioni (Euro 1.351 milioni nel corrispondente periodo del 2023, con una variazione negativa del 14,1 %), ed un NAV di Euro 385 milioni (Euro 476,8 milioni nel corrispondente periodo 2023, con una variazione negativa del 19,25 %). Il negativo trend di mercato sopra descritto e la prosecuzione di tale andamento fino alla Data del Prospetto hanno condotto ad una revisione dei risultati attesi per il 2024, prevedendo scostamenti significativi, anche riguardo all'EBITDA, rispetto ai dati di budget 2024.
Ciò premesso, alla Data del Prospetto, rimangono valide le assunzioni orientate alla crescita sottostanti alla Nuova Strategia del Gruppo KME. Le stime di andamento del settore su cui si basano le assunzioni della Nuova Strategia prevedono prospettive di sviluppo dei mercati di riferimento del settore Copper (elettrico, elettronico, automotive e settore energetico). Il tasso di crescita del settore Copper era previsto essere pari al 5% nel quinquennio 2022-2026 (IHS Markit, IDC Black Bock, HIS Industrial Automation Equipment). Con riferimento al piano di KME, si segnala che lo stesso considerava un tasso di crescita dei ricavi (CAGR 2023-2028) del 7,25%. Il CAGR 2023-2028 dei ricavi era superiore a quello medio dei peers (4,59%) nel medesimo arco temporale, mentre il CAGR 2024-2028 dei ricavi era pari al 4,48%, inferiore a quello medio dei peers (6,20%) (Capital IQ). Il nuovo piano che sarà predisposto da KME SE per il periodo 2025-2029 ai fini dell'impairment test per il bilancio al 31 dicembre 2024 rifletterà l'andamento negativo che si sta manifestando nel corso del 2024 in conseguenza del ritardo nella ripresa della domanda, con probabili ripercussioni, almeno per il 2025, sui risultati.
Alla Data del Prospetto l'Emittente, sulla base delle interlocuzioni con la clientela e gli altri operatori di settore, stima che l'andamento congiunturale del mercato di riferimento possa avere un'inversione di tendenza già all'inizio del 2025 con un incremento della domanda. A parere dell'Emittente, l'economia cinese, il settore delle infrastrutture, la produzione di veicoli energetici e quella di batterie per lo stoccaggio di energie rinnovabili saranno i principali elementi trainanti della domanda globale.

Nel Prospetto Informativo non è inclusa alcuna previsione o stima degli utili.

Il Consiglio di Amministrazione dell'Emittente in carica alla Data del Prospetto Informativo è stato nominato dall'Assemblea ordinaria degli azionisti in data 22 maggio 2024, la quale ha altresì determinato in 10 il numero dei componenti l'organo amministrativo, fino a diversa delibera dell'Assemblea degli azionisti. La durata in carica del Consiglio di Amministrazione, così nominato, è prevista per 3 (tre) esercizi e, pertanto, fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo all'esercizio che si chiuderà al 31 dicembre 2026.
La predetta Assemblea ordinaria degli azionisti del 22 maggio 2024 ha nominato quali componenti dell'organo amministrativo i Signori Diva Moriani, Vincenzo Manes, Marcello Gallo, Ruggero Magnoni, Duncan James Macdonald, Francesca Marchetti, Alessandra Pizzuti, Maria Serena Porcari, Luca Ricciardi e Massimiliano Picardi. Ad eccezione di quest'ultimo, tratto dalla lista presentata dall'azionista Navig S.a.s. di Giorgio Zaffaroni, tutti gli altri componenti sono stati tratti dalla lista di candidati presentata da Quattroduedue S.p.A. (azionista di maggioranza con un possesso, a suo tempo, del 57,11% del capitale ordinario di KME Group S.p.A.).
La composizione del Consiglio di Amministrazione in carica è conforme alle disposizioni vigenti in materia delle c.d. "quote di genere" in ragione della presenza del Presidente Diva Moriani e degli Amministratori Alessandra Pizzuti, Francesca Marchetti e Maria Serena Porcari. Si segnala che la Legge 27 dicembre 2019 n. 160 aveva modificato le disposizioni in tema di equilibrio tra generi, che sono divenute applicabili a partire dal primo rinnovo degli organi di amministrazione e controllo dell'Emittente successivi al 1° gennaio 2020, data di entrata in vigore della predetta legge. A tal fine, l'Assemblea straordinaria del 30 novembre 2020 aveva conseguentemente modificato lo statuto sociale della Società al fine di adeguare la disciplina della nomina e composizione del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale a tali nuove disposizioni.
La tabella che segue indica la carica e le generalità dei membri del Consiglio di Amministrazione dell'Emittente in carica alla Data del Prospetto Informativo.
| Presidente esecutivo | Diva Moriani | Arezzo, 18 ottobre 1968 | 22 maggio 2024 |
|---|---|---|---|
| Vice Presidente esecutivo | Vincenzo Manes | Venafro (IS), 1º aprile 1960 | 22 maggio 2024 |
| Consigliere | Marcello Gallo | Siracusa, 8 ottobre 1958 | 22 maggio 2024 |
| Consigliere | Duncan James Macdonald | Londra (Regno Unito), 26 settembre 1951 |
22 maggio 2024 |
| Consigliere | Ruggero Magnoni | Barcellona (Spagna), 10 febbraio 1951 |
22 maggio 2024 |
| Consigliere | Francesca Marchetti (1) (2) (3) | Orzinuovi (BS), 14 maggio 1963 |
22 maggio 2024 |
| Consigliere | Massimiliano Picardi(2) (3) | Milano, 18 dicembre 1971 | 22 maggio 2024 |
| Consigliere | Alessandra Pizzuti (1) | Roma, 27 febbraio 1962 | 22 maggio 2024 |
| Consigliere | Maria Serena Porcari | Premosello-Chiovenda (VB), 11 aprile 1971 |
22 maggio 2024 |

| Consigliere | Luca Ricciardi (1) (2) (3) | La Spezia, 4 dicembre 1973 | 22 maggio 2024 |
|---|---|---|---|
Membro del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità
Amministratore dichiaratosi in possesso dei requisiti di indipendenza di cui all'art. 148, comma 3, del TUF.
Amministratore dichiaratosi in possesso dei requisiti di indipendenza ai sensi del Codice di Corporate Governance.
I componenti del Consiglio di Amministrazione sono tutti domiciliati per la carica presso la sede della Società, a Milano, Foro Buonaparte, n. 44.
Per ulteriori informazioni in merito al Consiglio di Amministrazione, si veda la Relazione Annuale sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari dell'Emittente per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, disponibile sul sito internet dell'Emittente www.itkgroup.it, nella sezione "Governance/Relazione sulla Governance/Esercizio 2023" e inclusa mediante riferimento nel Prospetto Informativo, ai sensi dell'art. 19 del Regolamento (UE) 2017/1129.
La seguente tabella riporta le principali attività svolte dai membri del Consiglio di Amministrazione al di fuori dell'Emittente e aventi rilevanza per la stessa.
| Nominativo | Società | Carica | |
|---|---|---|---|
| Diva Moriani | |||
| KME SE (1) | Vice Presidente esecutivo del Consiglio di Amministrazione e Chief Transformation Officier – CTO |
||
| KMH SpA (1) | Amministratore Delegato | ||
| KME Italy SpA (1) | Membro del Consiglio di Amministrazione | ||
| KME Germany GmbH (1) | Presidente del Consiglio di Sorveglianza | ||
| KME Mansfeld GmbH (1) | Presidente del Consiglio di Sorveglianza | ||
| KME S.r.l. (1) Membro del Consiglio di Amministrazione |
|||
| KME Netherlands BV (1) | Presidente del Consiglio di Sorveglianza | ||
| cunova GmbH Membro del Consiglio di Amministrazione |
|||
| Moncler S.p.A. (2) | Membro del Consiglio di Amministrazione Presidente del Comitato Remunerazione e Nomine e Membro del Comitato Parti Correlate Membro del Consiglio di Amministrazione Presidente del Comitato per le Remunerazioni, Membro del Comitato Parti Correlate e del Comitato Nomine |
||
| Assicurazioni Generali (2) | |||
| Culti Milano S.p.A. (1) | Membro del Consiglio di Amministrazione | ||
| Nextep S.r.l. Società Benefit (1) | Amministratore Delegato | ||
| Dynamo Academy S.r.l. Impresa Sociale |
Membro del Consiglio di Amministrazione | ||
| Dynamo Camp ETS | Membro del Consiglio di Amministrazione | ||
| Fondazione Dynamo Arte | Presidente | ||
| Vincenzo Manes | |||
| KME SE (1) | Presidente Esecutivo | ||
| KMH SpA (1) | Presidente del Consiglio di Amministrazione | ||

| Tod's Group (2) | Membro del Consiglio di Amministrazione, del Comitato Remunerazione e del Comitato Controllo e Rischi |
||
|---|---|---|---|
| Compagnia Immobiliare Azionaria (CIA) S.p.A. |
Membro del Consiglio di Amministrazione | ||
| Class Editori S.p.A. (2) | Membro del Consiglio di Amministrazione | ||
| Nextep S.r.l. Società Benefit (1) | Presidente del Consiglio di Amministrazione Presidente del Consiglio di Amministrazione Membro del Consiglio di Amministrazione |
||
| Dynamo Camp ETS | |||
| Fondazione Dynamo Arte | |||
| Dynamo Academy Srl Impresa Sociale | Membro del Consiglio di Amministrazione | ||
| Fondo Filantropico Italiano | Membro del Consiglio di Amministrazione | ||
| Fondazione Adriano Olivetti | Membro del Consiglio di Amministrazione | ||
| Robert Kennedy Human Rights Foundation |
Membro del Consiglio di Amministrazione | ||
| Marcello Gallo | |||
| Intek Investimenti S.p.A. (1) | Amministratore Delegato | ||
| Immobiliare Pictea S.r.l. (1) | Presidente del Consiglio di Amministrazione | ||
| ISNO 3 S.r.l. in liquidazione (1) | Liquidatore | ||
| Benten S.r.l. | Membro del Consiglio di Amministrazione | ||
| KME SE (1) | Membro del Consiglio di Amministrazione | ||
| KME Italy S.p.A. | Membro del Consiglio di Amministrazione | ||
| Dynamo Academy S.r.l. Impresa Sociale |
Membro del Consiglio di Amministrazione | ||
| Fondazione Vita | Presidente del Consiglio di Amministrazione | ||
| Dynamo Camp ETS | Membro del Consiglio di Amministrazione | ||
| Fondo Filantropico Italiano ETS | Presidente | ||
| Vita Società Editoriale S.p.A. Impresa Sociale |
Vice Presidente Vicario del Consiglio di Amministrazione |
||
| LexCapital S.r.l. Società Benefit | Membro del Consiglio di Amministrazione | ||
| Fondazione Valore ETS | Membro del Consiglio di Amministrazione | ||
| James Macdonald | |||
| Hanseatic Americas Ltd. | Director | ||
| Hanseatic Europe Sarl | Manager | ||
| Hansabay Pty. Ltd. | Director | ||
| Abolango Stiftung | Director | ||
| Ruggero Magnoni | |||
| IMMSI S.p.A. (2) | Membro del Consiglio di Amministrazione | ||
| M&M Capital Ltd. | Chairman | ||
| IFM Investors | Senior Advisor to IFM Global Infrastructure Fund | ||
| RFM & Partners SpA | Presidente | ||
| Società di Progetto Brebemi S.p.A. | Membro del Consiglio di Amministrazione | ||
| Fondazione Giuliano e Maria Carmen Magnoni Onlus |
Socio Fondatore e Presidente | ||

| Fondazione Laureus Sport for Good Italia Onlus |
Socio Fondatore e Presidente | ||
|---|---|---|---|
| Fondazione Cologni dei Mestieri d'Arte |
Membro del Consiglio di Amministrazione | ||
| Trilantic Capital Partners Europe | Senior Advisor e Membro dell'Advisory Council | ||
| Lehman Brothers Foundation Europe | Trustee | ||
| Francesca Marchetti | |||
| KME SE (1) | Membro del Consiglio di Amministrazione | ||
| Riantima Immobiliare S.r.l. | Revisore Unico | ||
| Massimiliano Picardi | |||
| Sogefi SpA (2) | Membro del Consiglio di Amministrazione | ||
| Alessandra Pizzuti | |||
| KME SE (1) | Membro del Consiglio di Amministrazione | ||
| KME Germany GmbH (1) | Membro del Consiglio di Sorveglianza | ||
| KME Mansfeld GmbH (1) | Membro del Consiglio di Sorveglianza | ||
| KME Netherlands BV (1) | Membro del Consiglio di Gestione | ||
| Maria Serena Porcari | |||
| Dynamo Camp ETS | Amministratore Delegato | ||
| Dynamo Academy S.r.l. Impresa Presidente sociale |
|||
| Natural Capital Italia S.p.A. Società Benefit (1) |
Membro del Consiglio di Amministrazione | ||
| CIR S.p.A. (2) | Membro indipendente del Consiglio di Amministrazione - Membro del Comitato Remunerazione e Nomine e Presidente del Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità |
||
| Association Serious Fun Children Network founded by Paul Newman |
Membro del Consiglio di Amministrazione | ||
| Fondazione Hospice MariaTeresa Chiantore Seragnoli |
Membro del Consiglio di Amministrazione | ||
| Università Commerciale Luigi Bocconi | Membro del Consiglio di Amministrazione e del Comitato esecutivo, del Comitato fundraising e del Comitato nomine e remunerazione Membro del Consiglio di Amministrazione |
||
| Fondazione Blab Italia | |||
| Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia |
Membro del Consiglio Generale | ||
| Luca Ricciardi | n/a | n/a | |
(1) società facente capo a KME Group S.p.A.;
(2) società quotata in un mercato regolamentato.

Per quanto a conoscenza della Società, nessun componente del Consiglio di Amministrazione in carica ha riportato, negli ultimi cinque anni, condanne in relazione a reati di frode o bancarotta, né è stato associato nell'ambito dell'assolvimento dei propri incarichi a procedure di bancarotta, amministrazione controllata o liquidazione, ovvero è stato formalmente incriminato e/o destinatario di sanzioni da parte di autorità pubbliche o di vigilanza (ivi incluse le associazioni professionali designate) nello svolgimento dei propri incarichi, né interdetto dalla carica di membro dell'organo di amministrazione, direzione o controllo della Società o dallo svolgimento di attività di direzione o gestione di altre società.
Si segnala che l'Emittente non ha adottato, e non intende allo stato adottare, un piano di successione delle figure chiave del management.
Il Collegio Sindacale dell'Emittente in carica alla Data del Prospetto Informativo è stato nominato dall'Assemblea ordinaria degli azionisti in data 22 maggio 2024 per tre esercizi e quindi resterà in carica sino alla data della Assemblea alla quale sarà sottoposto il bilancio al 31 dicembre 2026.
La predetta Assemblea ordinaria degli azionisti del 22 maggio 2024 ha nominato, quali componenti del Collegio Sindacale, i Signori Gianluca Cinti (Presidente), Alberto Villani e Giovanna Villa, Sindaci Effettivi, ed Elena Beretta e Daniele Beretta, Sindaci Supplenti. Ad eccezione del Presidente Gianluca Cinti e del Sindaco Supplente Daniele Beretta, tratti dalla lista presentata dall'azionista Navig S.a.s. di Giorgio Zaffaroni, i restanti componenti del Collegio Sindacale sono stati tratti dalla lista di candidati presentata da Quattroduedue S.p.A. (azionista di maggioranza dell'Emittente, con un possesso del 57,11% del capitale ordinario di KME Group S.p.A.).
La composizione del Collegio Sindacale in carica è conforme alle disposizioni in materia delle c.d. "quote di genere" in ragione della presenza del Sindaco Effettivo Giovanna Villa e del Sindaco Supplente Elena Beretta.
La seguente tabella indica la carica e le generalità dei membri del Collegio Sindacale dell'Emittente in carica alla Data del Prospetto Informativo.
| Carica ricoperta | Nome e cognome | Luogo e data di nascita | Data di nomina |
|---|---|---|---|
| Presidente del Collegio Sindacale |
Gianluca Cinti | Como, 14 novembre 1971 | 22 maggio 2024 |
| Sindaco Effettivo | Alberto Villani | Milano, 30 novembre 1962 |
22 maggio 2024 |
| Sindaco Effettivo | Giovanna Villa | Monza (MB), 16 gennaio 1966 |
22 maggio 2024 |
| Sindaco Supplente | Elena Beretta | Rapallo (GE), 21 settembre 1969 |
22 maggio 2024 |
| Sindaco Supplente | Daniele Beretta | Milano, 25 aprile 1980 | 22 maggio 2024 |
I componenti del Collegio Sindacale sono tutti domiciliati per la carica presso la sede della Società, a Milano, Foro Buonaparte, n. 44.
Per ulteriori informazioni in merito al Collegio Sindacale si veda la Relazione Annuale sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari dell'Emittente per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, disponibile sul sito internet dell'Emittente www.itkgroup.it, nella sezione "Governance/Relazione sulla Governance/Esercizio 2023" e inclusa mediante riferimento nel Prospetto Informativo, ai sensi dell'art. 19 del Regolamento (UE) 2017/1129.

La seguente tabella riporta le principali attività svolte dai membri del Collegio Sindacale al di fuori dell'Emittente e aventi rilevanza per la stessa.
| Nominativo | Società | Carica | ||
|---|---|---|---|---|
| Gianluca Cinti | ||||
| Banca Sella Holding SpA | Sindaco effettivo e Membro dell'OdV | |||
| Fabrick SpA | Presidente del Collegio Sindacale e dell'OdV | |||
| Hype SpA | Sindaco effettivo e Membro dell'OdV | |||
| Sella Venture Partners SGR SpA | Sindaco effettivo | |||
| Centrico SpA | Sindaco effettivo e Membro dell'OdV | |||
| BDY SpA | Sindaco effettivo | |||
| Nivola SpA | Sindaco effettivo e Membro dell'OdV | |||
| Codd & Date Srl | Sindaco supplente | |||
| Bosfin SpA | Presidente del Collegio Sindacale | |||
| Ronchi Holding SpA | Sindaco effettivo | |||
| Ronchi Mario SpA | Sindaco effettivo | |||
| Amandla Srl | Amministratore Unico | |||
| La Fucina Scarl in liquidazione | Liquidatore | |||
| Giovanna Villa | ||||
| Lenovo Italy S.r.l. | Sindaco Unico e Membro dell'OdV | |||
| Lenovo Global Technology S.r.l. | Sindaco Unico e Membro dell'OdV | |||
| Italian Gasket S.p.A. | Membro dell'OdV | |||
| Cortem SpA | Membro dell'OdV | |||
| Elfit SpA | Membro dell'OdV | |||
| ENI SpA (2) | Sindaco supplente | |||
| ICM SpA | Sindaco supplente | |||
| Alberto Villani | ||||
| AGB Nielsen Media Research Holding SpA | Presidente del Collegio Sindacale | |||
| Areef 2 – SICAF SpA Sindaco effettivo |
||||
| Areef 2 Palio – SICAF SpA | Sindaco effettivo | |||
| Areef 2 Porta Nuova – SICAF SpA | Sindaco effettivo | |||
| Barry Callebaut Manufactoring Italia SpA | Sindaco supplente | |||
| BBC Italia Srl | Membro del Consiglio di Amministrazione | |||
| BTSR International SpA | Presidente del Collegio Sindacale | |||
| Bennet SpA | Sindaco effettivo | |||
| Bennet Holding SpA | Sindaco effettivo | |||
| Carcano Antonio SpA | Sindaco effettivo |

| De' Longhi SpA | Sindaco effettivo |
|---|---|
| De' Longhi Capital Services Srl | Sindaco effettivo |
| De' Longhi Appliances Srl | Sindaco effettivo |
| EB Neuro SpA | Presidente del Collegio Sindacale |
| EDRA SpA | Presidente del Collegio Sindacale |
| Feltrinelli SpA | Sindaco effettivo |
| Finmeg Srl | Sindaco effettivo |
| Fratelli Consolandi Srl | Presidente del Collegio Sindacale |
| Gallerie Commerciali Bennet SpA | Sindaco effettivo |
| HDP SpA | Presidente del Collegio Sindacale |
| Impresa Costruzioni Grassi & Crespi Srl | Sindaco supplente |
| Impresa Luigi Notari SpA | Sindaco supplente |
| KMH SpA (1) | Presidente del Collegio Sindacale |
| L C Immobiliare Srl | Revisore Legale |
| Meg Property SpA | Sindaco effettivo |
| Over Light SpA | Sindaco effettivo |
| Plurima SpA | Presidente del Collegio Sindacale |
| Quattroduedue SpA | Sindaco effettivo |
| Royal Immobiliare Srl | Amministratore Unico |
| PM Games Srl | Sindaco Unico |
| Selecta Industrial Operations SpA | Sindaco effettivo |
| Selecta Digital SpA | Sindaco effettivo |
| Srl Immobiliare Rimini | Amministratore Delegato |
| Sviluppo Tigullio Srl | Revisore Legale |
| Tenuta Montemagno Soc. Agricola SpA | Presidente del Collegio Sindacale |
| Vetus Mediolanum SpA | Presidente del Collegio Sindacale |
| Vianord Engineering SpAs | Membro del Consiglio di Amministrazione |
| Wallaby Real Estate Srl | Revisore Legale |
| Carcano Antonio S.p.A. | Sindaco supplente |
| EB Neuro S.p.A. | Sindaco supplente |
| Fratelli Consolandi S.r.l. | Sindaco effettivo |
| Impresa Costruzioni Grassi & Crespi S.r.l. | Sindaco supplente |
| KMH SpA (1) | Sindaco effettivo |
| Intek Investimenti S.p.A. (1) | Sindaco effettivo |
| Quattroduedue S.p.A. | Sindaco effettivo |
Daniele Beretta
Elena Beretta
Romeo Maestri & Figli S.p.A. Sindaco supplente

| Aidexa Holding SpA | Presidente del Collegio Sindacale |
|---|---|
| Codd & Date Srl | Presidente del Collegio Sindacale |
| Amandla Srl | Revisore Legale |
| D4NEXT SpA | Sindaco effettivo |
| Fabrick SpA | Sindaco effettivo |
| Fiera Milano Congressi SpA | Sindaco effettivo |
| Focus Management SpA | Sindaco effettivo e Revisore Legale |
| Fondazione Accademia Teatro alla Scala | Membro del Collegio dei Revisori |
| Hype SpA | Sindaco effettivo |
| Sella Ventures SGR SpA | Sindaco effettivo |
| Siirtec Nigi Holding SpA | Sindaco effettivo |
| Wealthype SpA | Sindaco effettivo |
| Fondazione Oratori Milanesi | Componente dell'Organo di Controllo |
| Centro di Aiuto alla Vita Mangiagalli | Revisore Legale |
(1) società facente capo a KME Group S.p.A.;
(2) società quotata in un mercato regolamentato.
Per quanto a conoscenza della Società, nessun componente del Collegio Sindacale in carica ha riportato, negli ultimi cinque anni, condanne in relazione a reati di frode o bancarotta, né è stato associato nell'ambito dell'assolvimento dei propri incarichi a procedure di bancarotta, amministrazione controllata o liquidazione, ovvero è stato formalmente incriminato e/o destinatario di sanzioni da parte di autorità pubbliche o di vigilanza (ivi incluse le associazioni professionali designate) nello svolgimento dei propri incarichi, né interdetto dalla carica di membro dell'organo di amministrazione, direzione o controllo della Società o dallo svolgimento di attività di direzione o gestione di altre società.
Alla Data del Prospetto Informativo, la Società non ha individuato altri Dirigenti con responsabilità strategiche oltre ai componenti del Consiglio di Amministrazione, fatta eccezione per il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari, Giuseppe Mazza.
Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari è domiciliato per la carica presso la sede della Società, a Milano, Foro Buonaparte, n. 44.
La seguente tabella riporta le principali attività svolte dal Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari al di fuori dell'Emittente e aventi rilevanza per la stessa.
| Giuseppe Mazza | ||
|---|---|---|
| Immobiliare Pictea S.r.l. (1) | Amministratore Delegato | |
| Intek Investimenti S.p.A. (1) | Presidente del Consiglio di Amministrazione |
Per quanto a conoscenza della Società, il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari in carica non ha riportato, negli ultimi cinque anni, condanne in relazione a reati di frode o bancarotta, né è stato associato nell'ambito dell'assolvimento dei propri incarichi a procedure di bancarotta, amministrazione controllata o liquidazione, ovvero è stato formalmente incriminato e/o destinatario di sanzioni da parte di autorità pubbliche o di vigilanza (ivi incluse le associazioni professionali designate) nello svolgimento dei propri incarichi, né interdetto dalla carica di membro dell'organo di amministrazione, direzione o controllo della Società o dallo svolgimento di attività di direzione o gestione di altre società.

Salvo quanto di seguito indicato, alla Data del Prospetto Informativo, per quanto a conoscenza della Società, nessuno dei componenti del Consiglio di Amministrazione e dei membri del Collegio Sindacale, nonché il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari si trovano in situazione di potenziale conflitto di interessi nei confronti dell'Emittente.
Per quanto a conoscenza della Società, alla Data del Prospetto Informativo:

Alla Data del Prospetto Informativo gli azionisti che, secondo le risultanze del libro soci e le altre informazioni disponibili all'Emittente (vale a dire sulla base delle comunicazioni effettuate ai sensi dell'art. 120 del TUF come integrate dai dati in possesso dell'Emittente secondo le risultanze delle comunicazioni ricevute ex art. 152-octies del Regolamento Emittenti), possiedono, direttamente o indirettamente, un numero di azioni ordinarie dell'Emittente rappresentanti una partecipazione superiore al 5% del capitale sociale (soglia rilevante ai fini degli obblighi di comunicazione delle partecipazioni per le PMI) sono indicati nella tabella che segue.
| Dichiarante ovvero soggetto posto al vertice della catena partecipativa |
Azionista Diretto |
Numero azioni di risparmio |
Numero di azioni ordinarie |
Percentuale sul capitale sociale ordinario |
Quota sul capitale votante (comprensiva della maggiorazione del voto) |
Percentuale sul totale del capitale sociale (azioni ordinarie e azioni di risparmio) |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Quattroduedue S.p.A. (*) |
Quattroduedue S.p.A. |
1.424.032 | 177.813.368 | 65,80% | 77,78% (**) | 63,01% |
| KME Group S.p.A. (Azioni Proprie) |
KME Group S.p.A. |
- | 53.243.219 | 19,70% | 12,80% (***) | 18,72% |
(*) Si segnala che gli azionisti di Quattroduedue S.p.A. sono: (i) Vincenzo Manes, tramite Mapa S.r.l. (Milano) con una partecipazione del 35,12%; (ii) Ruggero Magnoni, tramite RFM & Partners (Varese) con una partecipazione del 32,44%; e (iii) Hanseatic Europe Sarl (Lussemburgo) con una partecipazione del 32,44%. Hanseatic Europe Sarl è una società di investimento di diritto lussemburghese, indirettamente controllata da Hanseatic Americas Ltd., una società di investimento con diversi azionisti, nessuno dei quali esercita il controllo sulla stessa. La gestione di Hanseatic Americas Ltd. è affidata a Hanseatic Corporation (NY), una società controllata da Wolfgang Traber che è azionista indiretto di Hanseatic Americas Ltd.
(**) A seguito del conseguimento della maggiorazione del diritto di voto in data 6 luglio 2018.
(***) Azioni proprie sulle quali l'Emittente non esercita il diritto di voto.
Alla Data del Prospetto Informativo, il capitale sociale sottoscritto e versato dell'Emittente è pari ad Euro 200.154.177,66 ed è rappresentato da n. 284.442.812 azioni prive di indicazione del valore nominale, di cui n. 270.231.550 Azioni Ordinarie, pari al 95,0% del capitale sociale e n. 14.211.262 Azioni di Risparmio, pari al 5,0% del capitale sociale.
Alla Data del Prospetto Informativo, l'Emittente detiene n. 53.243.219 Azioni Ordinarie proprie, pari al 19,70% del capitale ordinario. In merito, si segnala che, n. 5.650.000 azioni ordinarie proprie dovranno essere consegnate entro il 31 dicembre 2024 quale parziale corrispettivo dell'acquisto dei complessivi 37.500.000 Warrant Management, in virtù degli accordi di cessione dei Warrant Management, approvati e comunicati al mercato in data 22 aprile 2024.
Si segnala che alla Data del Prospetto Informativo non sussistono strumenti finanziari che attribuiscono il diritto a sottoscrivere una partecipazione della Società. I Warrant sono scaduti in data 28 giugno 2024.
Alla Data del Prospetto Informativo, l'Emittente è controllata da Quattroduedue S.p.A. che detiene:

Alla Data del Prospetto Informativo, Quattroduedue S.p.A. esercita il controllo sull'Emittente ai sensi dell'art. 93 del TUF. Nessuno dei soci di Quattroduedue S.p.A. detiene il controllo della medesima ai sensi dell'art. 93 del TUF.
L'Emittente, pur essendo controllata da Quattroduedue S.p.A., non è soggetta ad attività di direzione e di coordinamento, così come prevista dagli artt. 2497 e ss. del codice civile nonché dall'art. 16 del Regolamento Consob n. 20249 del 28 dicembre 2017 in materia di mercati, come successivamente modificato e integrato, in quanto:
Alla Data del Prospetto Informativo, per quanto a conoscenza dell'Emittente, non sussistono accordi che possano determinare una variazione dell'assetto di controllo dell'Emittente, né alcun accordo parasociale tra gli azionisti dell'Emittente riguardante la stessa rilevante ai sensi dell'art. 122 del TUF ad eccezione di quanto di seguito indicato.
Alla Data del Prospetto Informativo sono in essere:
un patto parasociale tra i soci di Quattroduedue, quale società titolare di una partecipazione diretta in KME, per effetto del quale nessuno dei soci detiene il controllo di Quattroduedue ai sensi dell'art. 93 del TUF. Il suddetto patto parasociale avrà scadenza in data 1 agosto 2027. Per maggiori dettagli su tale patto parasociale si rinvia alle relative informazioni pubblicate, ai sensi degli artt. 122 del TUF e 130 del Regolamento Emittenti, sul sito internet dell'Emittente (www.itkgroup.it);
le pattuizioni parasociali contenute nell'Accordo di Investimento principalmente relative (a) alla governance di KME e KMH e delle sue controllate e (b) al conferimento delle partecipazioni delle società del Gruppo; per maggiori dettagli su tali pattuizioni si rinvia alle relative informazioni pubblicate, ai sensi degli artt. 122 del TUF e 130 del Regolamento Emittenti, sul sito internet dell'Emittente (www.itkgroup.it);
il Patto Parasociale sottoscritto da KME, Lynstone SSF e Quattroduedue, per maggiori dettagli in merito al quale si rinvia alle relative informazioni pubblicate, ai sensi degli artt. 122 del TUF e 130 del Regolamento Emittenti, sul sito internet dell'Emittente (www.itkgroup.it).

I bilanci dell'Emittente sono redatti in conformità agli IFRS emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e adottati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all'art. 6 del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002 nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. N. 38/2005.
Si rammenta che dal bilancio al 31 dicembre 2014 e sino al bilancio al 31 dicembre 2021, l'Emittente aveva redatto i propri bilanci applicando i principi contabili relativi alle "entità di investimento" e quindi misurando secondo il fair value gli investimenti in società controllate non strumentali anche nel bilancio consolidato. In assenza di partecipazioni strumentali, ciò aveva condotto ad un sostanziale allineamento delle grandezze espresse dal bilancio separato e dal bilancio consolidato sino ad arrivare nel bilancio al 31 dicembre 2021 alla coincidenza delle grandezze del bilancio separato e consolidato.
L'Emittente riteneva infatti di soddisfare le caratteristiche previste dai paragrafi 27 e 28 del principio contabile internazionale IFRS 10 per la qualifica di "entità di investimento".
In linea con tale impostazione strategica, l'apprezzamento complessivo del valore della Società è sempre stato effettuato considerando, accanto alla valutazione dei risultati economici di periodo, anche e soprattutto, le variazioni di valore registrate nel tempo dai singoli asset e dalla loro capacità di trasformarsi in ricchezza per gli azionisti.
In data 22 aprile 2022, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di procedere all'implementazione della Nuova Strategia, ossia alla focalizzazione della propria attività sulla gestione industriale di KME SE, provvedendo alla progressiva valorizzazione degli ulteriori attivi in portafoglio, in particolare con riferimento a CULTI Milano, Ducati Energia e Intek Investimenti.
La Nuova Strategia ha condotto la Società a non essere più una holding incentrata sul conseguimento di rendimenti derivanti dalla gestione attiva degli investimenti in portafoglio, nell'ottica della loro migliore valorizzazione, bensì una holding focalizzata sulla gestione industriale del suo principale investimento, KME SE, la cui attività è oggi incentrata prevalentemente sul comparto dei laminati ("Copper").
La Nuova Strategia, con la focalizzazione dell'attività nella gestione industriale dell'investimento in KME SE, ha comportato il venir meno della precedente finalità commerciale della Società volta all'ottenimento di rendimenti per gli azionisti esclusivamente dalla rivalutazione del capitale e dai proventi degli investimenti; ne è derivato anche il venir meno dell'utilizzo del fair value come base di calcolo e di valutazione interna degli investimenti.
In virtù della perdita della qualifica di "entità di investimento" non essendo possibile applicare l'eccezione al consolidamento prevista al paragrafo 31 dell'IFRS 10, a decorrere dalla data del cambio di stato la Società è pertanto tenuta a redigere i propri bilanci sulla base delle previsioni dei paragrafi 19-24 dell'IFRS 10, ossia procedendo al consolidamento integrale, linea per linea, delle partecipazioni in società controllate.
In sede di primo consolidamento per poter procedere al consolidamento integrale delle partecipazioni in società controllate precedentemente valutate a fair value, la Società ha applicato, in conformità al paragrafo B100 dell'IFRS 10, le previsioni contenute nell'IFRS 3 – Aggregazioni aziendali, ai sensi del quale ogni aggregazione aziendale deve essere contabilizzata applicando il metodo dell'acquisizione, ossia procedendo, tra le altre cose, (i) alla determinazione della data di acquisizione, e (ii) alla rilevazione e la valutazione dell'avviamento o di un utile derivante da un acquisto a prezzi favorevoli.
Nel caso di perdita della qualifica di entità di investimento, l'applicazione dell'IFRS 3 prevede che la data del cambio di stato (i.e. la data in cui la Società perde la qualifica di entità di investimento) sia

considerata come data di acquisizione presunta della partecipazione e che il fair value della controllata alla data di acquisizione presunta rappresenti il corrispettivo presunto trasferito ai fini della identificazione delle attività e passività su cui allocare il "prezzo" dell'acquisizione con la determinazione dell'avviamento o dell'utile risultante da un acquisto a condizioni favorevoli a seguito dell'acquisizione presunta.
Ciò ha comportato, pertanto, la modifica dei criteri di valutazione degli investimenti partecipativi (voce dell'attivo "Investimenti in partecipazioni e quote di fondi") per i quali il fair value viene sostituito dal criterio del costo; al riguardo, il fair value alla data di perdita della qualifica di entità di investimento rappresenta il nuovo costo.
Il consolidamento integrale di tutte le partecipazioni in società controllate era avvenuto a partire dalla data di cambio di status contabile (i.e. il 22 aprile 2022). Pertanto nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 erano riflessi i flussi di conto economico di tutte le controllate unicamente per otto mesi. Per tale motivo i dati di conto economico del bilancio consolidato al 31 dicembre 2023, che invece riflette i flussi di conto economico delle controllate di tutto l'esercizio, non sono immediatamente comparabili con quelli dell'esercizio precedente.
Alla Data del Prospetto Informativo l'Emittente è la capogruppo del gruppo KME che ricomprende complessivamente circa n. 50 società, di cui circa n. 36 consolidate integralmente (il "Gruppo KME" o il "Gruppo").
L'Emittente redige il bilancio separato e il bilancio consolidato.
I bilanci dell'Emittente sono redatti in conformità agli IFRS emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e adottati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all'art. 6 del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002 nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. N. 38/2005.
Salvo quanto sopra esposto in merito ai cambiamenti dei principi contabili conseguenti alla Nuova Strategia, non vi sono state altre modifiche di principi contabili se non conseguenti all'entrata in vigore di nuovi principi contabili o interpretazioni che comunque non hanno avuto effetti significativi sui bilanci.
Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 l'Emittente non ha modificato la data di chiusura del proprio esercizio contabile.
Il Prospetto Informativo contiene le informazioni tratte dal Bilancio Consolidato 2023 e dal Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato 2024 del Gruppo, che risulta essere l'ultimo documento contabile sottoposto a revisione contabile da parte della Società di Revisione. L'Emittente ha ritenuto di non includere le informazioni tratte dal bilancio separato ritenendo che le stesse non forniscano elementi aggiuntivi significativi rispetto a quelle consolidate di Gruppo.
Il Bilancio Consolidato 2023 ed il Bilancio Consolidato Semestrale 2024 sono disponibili presso la sede legale e sul sito internet della Società, www.itkgroup.it e sono incorporati mediante riferimento nel presente Prospetto Informativo ai sensi dell'art. 19, comma 1, del Regolamento (UE) n. 2017/1129.
Per agevolare l'individuazione dell'informativa finanziaria nella documentazione contabile, si riporta di seguito una tabella contenente indicazione delle pagine delle principali sezioni del Bilancio Consolidato 2023 e del Bilancio Consolidato Semestrale 2024.
| Sezione | Pagina |
|---|---|
| Prospetto della Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata: | Da pagina 200 a pagina 201 |
| Prospetto dell'utile (perdita) dell'esercizio e delle altre componenti di conto economico complessivo: |
Pagina 200 |

| Prospetto delle variazioni di patrimonio netto: | Da pagina 203 a pagina 204 |
|---|---|
| Rendiconto finanziario – metodo indiretto: | Pagina 205 |
| Note esplicative: | Da pagina 206 a pagina 268 |
| Relazione della società di revisione: | Da pagina 280 a pagina 285 |
| Prospetto della Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata: | Da pagina 28 a pagina 29 |
|---|---|
| Prospetto dell'utile (perdita) dell'esercizio e delle altre componenti di conto economico complessivo: |
Pagina 30 |
| Prospetto delle variazioni di patrimonio netto: | Da pagina 31 a pagina 32 |
| Rendiconto finanziario – metodo indiretto: | Pagina 33 |
| Note esplicative: | Da pagina 34 a pagina 70 |
| Relazione della società di revisione: | Da pagina 72 a pagina 73 |
Nelle tabelle seguenti si riportano il prospetto della situazione patrimoniale e finanziaria, il prospetto dell'utile (perdita) dell'esercizio e delle altre componenti di conto economico complessivo e il rendiconto finanziario ed il prospetto delle variazioni di patrimonio netto tratti dal Bilancio Consolidato 2023.
Prospetto della Situazione Patrimoniale e Finanziaria Consolidata – Attivo
| (in migliaia di Euro) | 31-dic-23 | 31-dic-22 |
|---|---|---|
| Immobili, impianti e macchinari | 529.206 | 499.957 |
| Investimenti immobiliari | 66.724 | 68.175 |
| Avviamento | 394.833 | 370.316 |
| Attività immateriali | 50.430 | 53.748 |
| Partecipazioni in controllate | 18.126 | 23.281 |
| Partecipazioni a patrimonio netto | 13.977 | 76.654 |
| Partecipazioni in altre imprese | 884 | 17.405 |
| Altre attività non correnti | 4.870 | 3.106 |
| Attività finanziarie non correnti | 3.167 | 3.245 |
| Attività per imposte differite | 82.751 | 88.478 |
| Totale Attività non correnti | 1.164.968 | 1.204.365 |

| Rimanenze | 374.179 | 404.903 |
|---|---|---|
| Crediti commerciali | 55.158 | 95.359 |
| Attività finanziarie correnti | 94.284 | 110.101 |
| Altri crediti ed attività correnti | 26.465 | 16.675 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 118.609 | 128.844 |
| Totale Attività correnti | 668.695 | 755.882 |
| Attività non correnti detenute per la vendita | 11.947 | 107.198 |
| Totale Attività | 1.845.610 | 2.067.445 |
| (in migliaia di Euro) | 31-dic-23 | 31-dic-22 |
|---|---|---|
| Capitale sociale | 200.105 | 200.070 |
| Altre riserve | 244.287 | 287.267 |
| Azioni proprie | (126.834) | (2.133) |
| Risultati di esercizi precedenti | 20.069 | 1.143 |
| Riserva altri componenti conto economico complessivo | (614) | 13.188 |
| Utile (perdita) del periodo | (40.335) | 35.456 |
| Patrimonio netto di pertinenza degli azionisti della Capogruppo | 296.678 | 534.991 |
| Partecipazioni di terzi | 62.137 | 34.546 |
| Totale Patrimonio netto di Gruppo | 358.815 | 569.537 |
| Benefici ai dipendenti | 126.639 | 127.588 |
| Passività per imposte differite | 107.496 | 117.752 |
| Debiti e passività finanziarie non correnti | 223.916 | 240.758 |
| Titoli obbligazionari | 230.710 | 155.991 |
| Altre passività non correnti | 1.489 | 482 |
| Fondi per rischi ed oneri | 6.168 | 3.543 |
| Totale Passività non correnti | 696.418 | 646.114 |
| Debiti e passività finanziarie correnti | 127.286 | 109.455 |
| Debiti verso fornitori | 551.180 | 540.725 |
| Altre passività correnti | 95.790 | 129.280 |
| Fondi per rischi ed oneri | 16.121 | 3.865 |
| Totale Passività correnti | 790.377 | 783.325 |
| Passività direttamente collegate ad attività detenute per la vendita | - | 68.469 |
| Totale Passività e Patrimonio netto | 1.845.610 | 2.067.445 |

| (in migliaia di Euro) | 2023 | 2022 |
|---|---|---|
| Ricavi delle vendite e prestazioni di servizi | 1.880.532 | 1.464.736 |
| Variazioni rimanenze prodotti finiti e semilavorati | (876) | 55.816 |
| Capitalizzazioni per lavori interni | 1.463 | 375 |
| Altri proventi | 25.411 | 10.775 |
| Acquisto e variazione rimanenze materie prime | (1.317.919) | (1.166.514) |
| Costo del lavoro | (234.083) | (136.483) |
| Ammortamenti, impairment e svalutazioni | (57.562) | (50.252) |
| Altri costi operativi | (264.124) | (178.333) |
| Risultato Operativo | 32.842 | 120 |
| Proventi finanziari | 14.698 | 51.591 |
| Oneri finanziari | (85.649) | (35.962) |
| Oneri finanziari netti | (70.951) | 15.629 |
| Risultato partecipazioni | (8.388) | (195) |
| Risultato Ante Imposte | (46.497) | 15.554 |
| Imposte correnti | (2.149) | (6.903) |
| Imposte differite | 2.167 | 26.807 |
| Totale Imposte sul reddito | 18 | 19.904 |
| Risultato netto del periodo da attività operative | (46.479) | 35.458 |
| Risultato da attività operative cessate | - | - |
| Risultato netto del periodo | (46.479) | 35.458 |
| Altri componenti del conto economico complessivo: | ||
| Valutazione benefici definiti a dipendenti | (4.734) | 16.053 |
| Imposte su altri componenti del c.e. complessivo | 1.752 | (4.120) |
| Valutazioni al Fair Value | (9.700) | - |
| Componenti che non potranno essere riclassificate nel risultato di periodo |
(12.682) | 11.933 |
| Utili/(perdite) per conversione bilanci esteri | (1.572) | 1.506 |
| Variazione netta della riserva di cash flow hedge | (151) | 694 |
| Altre | - | - |
| Imposte su altri componenti del c. e. complessivo | 64 | (149) |
| Componenti che potranno essere riclassificate nel risultato di periodo |
(1.659) | 2.051 |
| Totale altri componenti del conto economico complessivo al netto degli effetti fiscali |
(14.341) | 13.984 |
| Totale conto economico complessivo del periodo | (60.820) | 49.442 |
| Risultato netto del periodo attribuibile: | ||
| - interessenze di pertinenza dei terzi | (6.144) | 2 |
| - agli azionisti della controllante | (40.335) | 35.456 |
| Risultato netto del periodo | (46.479) | 35.458 |
| Totale conto economico complessivo attribuibile: | ||
| - interessenze di pertinenza dei terzi | (6.677) | 824 |
| - agli azionisti della controllante | (54.143) | 48.618 |
| Totale conto economico complessivo del periodo | (60.820) | 49.442 |

| (in migliaia di Euro) | 2023 | 2022 |
|---|---|---|
| (A) Disponibilità liquide e mezzi equivalenti inizio periodo | 128.844 | 4.698 |
| Risultato ante imposte | (46.497) | 15.554 |
| Ammortamenti, impairment e svalutazioni | 57.562 | 50.252 |
| Variazione rimanenze | 75.443 | 13.512 |
| (Incrementi)/Decrementi crediti commerciali | 26.694 | 77.981 |
| Incrementi/(Decrementi) debiti commerciali | (132.440) | (47.565) |
| Variazione fondi per il personale, fondi rischi ed oneri | (9.329) | (13.652) |
| Variazione altre attività e passività | 59.481 | (7.067) |
| Variazioni fair value dei derivati | (1.697) | 32.046 |
| Risultato partecipazioni a patrimonio netto | 8.388 | 10.285 |
| Risultato finanziario (senza effetto cambio e fair value) | 56.539 | (26.725) |
| Imposte sul reddito | (13.184) | 4.776 |
| Altre variazioni non monetarie | 5.623 | (6.486) |
| (B) Cash flow totale da attività operative | 86.583 | 102.911 |
| (Incrementi) di attività materiali e immateriali non correnti | (1.077) | (17.403) |
| Decrementi di attività materiali e immateriali non correnti | (28.773) | 2.118 |
| Incrementi/decrementi di altre attività/passività non correnti | 19 | 82 |
| (Incrementi) decrementi in partecipazioni | 34.766 | (84.343) |
| Interessi ricevuti | 6.631 | 3.459 |
| Dividendi ricevuti | - | 1.013 |
| (C) Cash flow da attività di investimento | 11.566 | (95.074) |
| Variazioni patrimonio netto a pagamento | (115.897) | 32 |
| Dividendi pagati | (3.346) | - |
| Incrementi/(Decrementi) debiti finanziari correnti e non correnti | 102.980 | 26.250 |
| (Incrementi)/Decrementi crediti finanziari correnti e non correnti | (14.090) | 16.347 |
| Interessi pagati | (42.381) | (15.496) |
| Altri pagamenti finanziari | (37.569) | (14.956) |
| (D) Cash flow da attività di finanziamento | (110.303) | 12.177 |
| (E) Variazione disponibilità liquide e mezzi equivalenti | (12.154) | 20.014 |
| (F) Variazione area consolidamento e riclass. da IFRS5 | 1.888 | 104.174 |
| (G) Effetto cambi sulle disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 31 | (42) |
| (H) Disponibilità liquide e mezzi equivalenti di fine anno | 118.609 | 128.844 |

| (in migliaia di Euro) | Capitale sociale |
Altre riserve |
Azioni proprie |
Risultati esercizi precedenti |
Riserva altri componenti conto economico complessivo |
Risultato del periodo |
Totale patrimonio di pertinenza azionisti della Capogruppo |
Interessenze di terzi |
Totale patrimonio netto di Gruppo |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Patrimonio netto al 31 dicembre 2022 | 200.070 | 287.267 | (2.133) | 1.143 | 13.188 | 35.456 | 534.991 | 34.546 | 569.537 |
| Destinazione del risultato dell'esercizio precedente | - | 258 | - | 31.851 | - | (35.456) | (3.347) | (763) | (4.110) |
| Acquisto azioni proprie e warrant | - | (6.710) | (165.021) | - | - | - | (171.731) | - | (171.731) |
| Annullamento azioni proprie di risparmio e warrant | - | (40.320) | 40.320 | - | - | - | - | - | - |
| Esercizio Warrant Capogruppo | 35 | 1.490 | - | - | - | - | 1.525 | - | 1.525 |
| Warrant Management | - | 1.046 | - | - | - | - | 1.046 | - | 1.046 |
| Altri movimenti | - | 1.267 | - | (12.925) | (5) | (11.663) | 35.031 | 23.368 | |
| Componenti del conto economico complessivo | - | (11) | - | - | (13.797) | - | (13.808) | (533) | (14.341) |
| Risultato del periodo | - | - | - | - | - | (40.335) | (40.335) | (6.144) | (46.479) |
| Totale conto economico complessivo | - | (11) | - | - | (13.797) | (40.335) | (54.143) | (6.677) | (60.820) |
| Patrimonio netto al 31 dicembre 2023 | 200.105 | 244.287 | (126.834) | 20.069 | (614) | (40.335) | 296.678 | 62.137 | 358.815 |
| Riclassifica azioni proprie | (126.834) | - | 126.834 | - | - | - | - | - | - |
| Patrimonio netto al 31 dicembre 2023 | 73.271 | 244.287 | - | 20.069 | (614) | (40.335) | 296.678 | 62.137 | 358.815 |
| (in migliaia di Euro) | 30-giu-24 | 31-dic-23 |
|---|---|---|
| Immobili, impianti e macchinari | 520.531 | 529.206 |
| Investimenti immobiliari | 66.981 | 66.724 |
| Avviamento | 394.833 | 394.833 |
| Attività immateriali | 48.757 | 50.430 |
| Partecipazioni in controllate | 9.358 | 18.126 |
| Partecipazioni a patrimonio netto | 12.493 | 13.977 |
| Partecipazioni in altre imprese | 1.872 | 884 |
| Altre attività non correnti | 5.490 | 4.870 |
| Attività finanziarie non correnti | 3.138 | 3.167 |
| Attività per imposte differite | 102.759 | 82.751 |
| Totale Attività non correnti | 1.166.212 | 1.164.968 |
| Rimanenze | 460.887 | 374.179 |
| Crediti commerciali | 81.943 | 55.158 |
| Attività finanziarie correnti | 113.504 | 94.284 |
| Altri crediti ed attività correnti | 24.237 | 26.465 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 112.774 | 118.609 |

| Totale Attività correnti | 793.345 | 668.695 |
|---|---|---|
| Attività non correnti detenute per la vendita | 11.947 | 11.947 |
| Totale Attività | 1.971.504 | 1.845.610 |

| (in migliaia di Euro) | 30-giu-24 | 31-dic-23 |
|---|---|---|
| Capitale sociale | 200.123 | 200.105 |
| Altre riserve | 137.458 | 244.287 |
| Azioni proprie | (48.439) | (126.834) |
| Risultati di esercizi precedenti | (6.818) | 20.069 |
| Riserva altri componenti conto economico complessivo | (408) | (614) |
| Utile (perdita) del periodo | (28.616) | (40.335) |
| Patrimonio netto di pertinenza degli azionisti della Capogruppo | 253.100 | 296.678 |
| Partecipazioni di terzi | 57.179 | 62.137 |
| Totale Patrimonio netto di Gruppo | 310.279 | 358.815 |
| Benefici ai dipendenti | 120.534 | 126.639 |
| Passività per imposte differite | 110.579 | 107.496 |
| Debiti e passività finanziarie non correnti | 215.943 | 223.916 |
| Titoli obbligazionari | 100.635 | 230.710 |
| Altre passività non correnti | 1.510 | 1.489 |
| Fondi per rischi ed oneri | 5.032 | 6.168 |
| Totale Passività non correnti | 554.233 | 696.418 |
| Debiti e passività finanziarie correnti | 264.673 | 127.286 |
| Debiti verso fornitori | 704.558 | 551.180 |
| Altre passività correnti | 126.281 | 95.790 |
| Fondi per rischi ed oneri | 11.480 | 16.121 |
| Totale Passività correnti | 1.106.992 | 790.377 |
| Passività direttamente collegate ad attività detenute per la vendita | - | - |
| Totale Passività e Patrimonio netto | 1.971.504 | 1.845.610 |

| Ricavi delle vendite e prestazioni di servizi 795.105 1.083.417 Variazioni rimanenze prodotti finiti e semilavorati 4.157 6.066 Capitalizzazioni per lavori interni 934 538 Altri proventi 7.527 12.768 Acquisto e variazione rimanenze materie prime (541.884) (748.803) Costo del lavoro (120.009) (122.276) Ammortamenti, impairment e svalutazioni (26.966) (27.375) Altri costi operativi (115.367) (137.671) Risultato Operativo 3.497 66.664 Proventi finanziari 6.728 7.838 Oneri finanziari (46.706) (42.659) Oneri finanziari netti (39.978) (34.821) Risultato partecipazioni (3.258) (531) Risultato Ante Imposte (39.739) 31.312 Imposte correnti 7.839 (9.723) Imposte differite 694 (374) Totale Imposte sul reddito 8.533 (10.097) Risultato netto del periodo da attività operative (31.206) 21.215 Risultato da attività operative cessate - - Risultato netto del periodo (31.206) 21.215 Altri componenti del conto economico complessivo: Valutazione benefici definiti a dipendenti 1.352 (699) Imposte su altri componenti del c.e. complessivo (955) 451 Valutazioni al Fair Value - (5.500) Componenti che non potranno essere riclassificate nel risultato di 397 (5.748) periodo Utili/(perdite) per conversione bilanci esteri 133 (1.104) Variazione netta della riserva di cash flow hedge (346) (186) Imposte su altri componenti del c. e. complessivo 40 151 Componenti che potranno essere riclassificate nel risultato di (173) (1.139) periodo Totale altri componenti del conto economico complessivo al netto 224 (6.887) degli effetti fiscali Totale conto economico complessivo del periodo (30.982) 14.328 Risultato netto del periodo attribuibile: - interessenze di pertinenza dei terzi (2.390) 2.599 - agli azionisti della controllante (28.816) 18.616 Risultato netto del periodo (31.206) 21.215 Totale conto economico complessivo attribuibile: - interessenze di pertinenza dei terzi (2.357) 2.571 - agli azionisti della controllante (28.625) 11.757 Totale conto economico complessivo del periodo (30.982) 14.328 |
|||
|---|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | 1° semestre 2024 | 1° semestre 2023 | |

| (in migliaia di Euro) | 1° semestre 2024 |
1° semestre 2023 |
|---|---|---|
| (A) Disponibilità liquide e mezzi equivalenti inizio periodo | 118.609 | 128.844 |
| Risultato ante imposte | (39.739) | 31.312 |
| Ammortamenti, impairment e svalutazioni | 26.966 | 27.375 |
| Variazione rimanenze | (86.554) | 15.629 |
| (Incrementi)/Decrementi crediti commerciali | (25.234) | 5.526 |
| Incrementi/(Decrementi) debiti commerciali | 53.438 | (19.190) |
| Variazione fondi per il personale, fondi rischi ed oneri | (9.933) | (3.450) |
| Variazione altre attività e passività | 144.368 | (6.893) |
| Altre variazioni non monetarie | (362) | 9.385 |
| (B) Cash flow totale da attività operative | 62.950 | 59.694 |
| (Incrementi) di attività materiali e immateriali non correnti | (9.222) | (11.854) |
| Decrementi di attività materiali e immateriali non correnti | (3.522) | 53 |
| Incrementi/decrementi di altre attività/passività non correnti | 29 | - |
| (Incrementi) decrementi in partecipazioni | (1.450) | 27.735 |
| Interessi ricevuti | 5.105 | 2.457 |
| Dividendi ricevuti | 420 | - |
| (C) Cash flow da attività di investimento | (8.640) | 18.391 |
| Variazioni patrimonio netto a pagamento | 1.838 | 88 |
| Dividendi pagati | (34) | (3.346) |
| Incrementi/(Decrementi) debiti finanziari correnti e non correnti | 4.834 | (41.506) |
| (Incrementi)/Decrementi crediti finanziari correnti e non correnti | (33.335) | 11.519 |
| Interessi pagati | (33.597) | (22.497) |
| (D) Cash flow da attività di finanziamento | (60.294) | (55.742) |
| (E) Variazione disponibilità liquide e mezzi equivalenti | (5.984) | 22.343 |
| (F) Variazione area consolidamento e riclass. da IFRS5 | 108 | 1.888 |
| (G) Effetto cambi sulle disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 41 | 183 |
| (H) Disponibilità liquide e mezzi equivalenti di fine anno | 112.774 | 153.258 |

| (in migliaia di Euro) | Capitale sociale |
Altre riserve |
Azioni proprie |
Risultati esercizi precedenti |
Riserva altri componenti conto economico complessivo |
Risultato del periodo |
Totale patrimonio di pertinenza azionisti della Capogruppo |
Interessenze di terzi |
Totale patrimonio netto di Gruppo |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Patrimonio netto al 31 dicembre 2023 | 200.105 | 244.287 | (126.834) | 20.069 | (614) | (40.335) | 296.678 | 62.137 | 358.815 |
| Allocazione risultato della Capogruppo | - | (14.644) | - | (25.725) | - | 40.335 | (34) | - | (34) |
| Assegnazione azioni vs warrant in seguito a OPSC | - | (33.281) | 33.281 | - | - | - | - | - | - |
| Annullamento azioni proprie | - | (45.114) | 45.114 | - | - | - | - | - | - |
| Esercizio Warrant Capogruppo | 18 | 1.820 | - | - | - | - | 1.838 | - | 1.838 |
| Warrant Management | - | (16.577) | - | - | - | - | (16.577) | - | (16.577) |
| Altri movimenti | - | 982 | - | (1.162) | - | - | (180) | (2.601) | (2.781) |
| Componenti del conto economico complessivo | - | (15) | - | - | 206 | - | 191 | 33 | 224 |
| Risultato del periodo | - | - | - | - | - | (28.816) | (28.816) | (2.390) | (31.206) |
| Totale conto economico complessivo | - | (15) | - | - | 206 | (28.816) | (28.625) | (2.357) | (30.982) |
| Patrimonio netto al 30 giugno 2024 | 200.123 | 137.458 | (48.439) | (6.818) | (408) | (28.816) | 253.100 | 57.179 | 310.279 |
| Riclassifica azioni proprie | (48.439) | - | 48.439 | - | - | - | - | - | - |
| Patrimonio netto al 30 giugno 2024 | 151.684 | 137.458 | - | (6.818) | (408) | (28.816) | 253.100 | 57.179 | 310.279 |

Il Bilancio Consolidato 2023 è stato assoggettato a revisione contabile da parte della Società di Revisione che ha emesso la relativa relazione, senza rilievi, in data 30 aprile 2024.
Il Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato 2024 è stato assoggettato a revisione contabile limitata da parte della Società di revisione che ha emesso la relativa relazione, senza rilievi, in data 30 settembre 2024.
Le relazioni di revisione al Bilancio Consolidato 2023 e al Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato 2024 sono incorporate mediante riferimento nel presente Prospetto Informativo ai sensi dell'art. 19, comma 1, del Regolamento (UE) n. 2017/1129.
Il Prospetto Informativo non contiene informazioni che siano state esaminate dalla Società di Revisione ulteriori rispetto a quelle tratte dal Bilancio Consolidato 2023 e dal Bilancio Consolidato Semestrale 2024.
Nell'ambito del Prospetto Informativo sono stati riportati alcuni dati e informazioni finanziarie, predisposti sulla base delle risultanze della contabilità generale e gestionale, non assoggettati ad attività di revisione contabile da parte della Società di Revisione, ovvero taluni Indicatori Alternativi di Performance, tra cui l'EBITDA, l'EBIT, il NAV e altre grandezze (oneri non ricorrenti, impatto valutazione IFRS su rimanenze e strumenti finanziari al netto delle imposte) (si veda la Sezione Fattori di Rischio ed i Capitoli 5, 6 della Sezione Prima del Prospetto Informativo).
Il Prospetto Informativo non contiene altre informazioni finanziarie non estratte dai bilanci dell'Emittente sottoposti a revisione.
Nel corso dei dodici mesi precedenti la Data del Prospetto Informativo, il Gruppo non è stato coinvolto in procedimenti amministrativi, giudiziali o arbitrali che possano avere, o abbiano avuto nel recente passato, rilevanti ripercussioni sulla situazione finanziaria o la redditività dell'Emittente e/o del Gruppo.
Alla Data del Prospetto Informativo, il petitum del contenzioso passivo dell'Emittente quantificato o quantificabile è pari a circa Euro 110 migliaia a fronte del quale non sono stati accantonati fondi.
Nella costituzione del fondo per "Rischi" sono stati tenuti in considerazione sia i rischi connessi alla singola controversia, sia i principi contabili di riferimento, che prescrivono l'accantonamento di passività per rischi probabili e quantificabili. In relazione a contenziosi per i quali è stato indicato il petitum complessivo nel precedente capoverso, sulla base delle valutazioni effettuate, l'ipotesi di soccombenza è stata ritenuta possibile o remota e, pertanto, non è stato accantonato alcun fondo a bilancio a fronte delle eventuali passività dagli stessi derivanti, in accordo con i principi contabili di riferimento.
Per completezza si segnalano di seguito i procedimenti di cui la Società è parte, fermo restando che l'Emittente non ritiene che possano avere, o abbiano avuto nel recente passato, rilevanti ripercussioni sulla situazione finanziaria o la redditività dell'Emittente e/o del Gruppo.

Nell'ambito delle controversie civili risalenti al primo semestre 2016 con alcuni azionisti di risparmio, residua il contenzioso contro uno solo di detti azionisti, mentre tutti gli altri giudizi sono stati definiti con sentenze che hanno accolto le ragioni di KME la quale, nella certezza di aver sempre agito nel pieno rispetto dei diritti e delle prerogative della Società e dei propri azionisti nonché delle norme di statuto, di legge e di regolamento, si è opposta con fermezza e con successo alle iniziative così avviate dai predetti azionisti di risparmio, nell'intento di assumere ogni più efficace misura a tutela dei propri interessi e della propria immagine. Anche quando alcuni azionisti hanno proposto appello alle sentenze di primo grado favorevoli a KME, per un totale di tre impugnazioni, anche le Corti d'Appello di Roma e di Bari hanno confermato la decisione di primo grado e quindi la soccombenza dell'azionista di risparmio appellante, con condanna alla rifusione delle spese di lite in favore di KME Group. Tali sentenze sono divenute definitive e sono state incassate le relative spese. Alla Data del Prospetto Informativo l'opposizione a decreto ingiuntivo (RG 18730/2016) e la causa di accertamento negativo del medesimo credito portato dal decreto ingiuntivo e contro lo stesso azionista di risparmio sono state definite con sentenza del Tribunale di Bari del 10 luglio 2024 che ha accolto integralmente le ragioni di KME e ha condannato la controparte alla rifusione delle spese di lite. Si precisa che, alla Data del Prospetto Informativo, sono ancora pendenti i termini per una eventuale proposizione dell'appello da parte del soccombente.
Infine, è pendente una causa civile presso il Tribunale di Messina introdotta dal Fallimento Bazia Gardens contro Futura Funds Sicav PLC, Porcino Demetrio e Porcino Fabio, ove è stata chiesta e ottenuta l'integrazione del contraddittorio nei confronti di KME Group e di Immobiliare Pictea in quanto parti di una cessione di credito che sarebbe stata posta a base della compravendita dell'immobile - di cui è giudizio - sito a Taormina tra le parti convenute Porcino e Futura Funds e di cui il Fallimento attore chiede l'annullamento per simulazione/declaratoria di inefficacia per revocatoria. A tal fine il Giudice, con provvedimento del 10 settembre 2024, ha anticipato l'udienza del 12 novembre 2024 a suo tempo fissata per precisazione delle conclusioni, al giorno 13 settembre 2024 per gli incombenti relativi alla intervenuta causa di interruzione del giudizio. Nel giudizio non vengono formulate domande dirette nei confronti di KME Group e/o Immobiliare Pictea. Successivamente, visto il ricorso per la riassunzione di tale causa, il Giudice ha fissato l'udienza per la continuazione e per le stesse attività al 18 febbraio 2025.
A livello di Gruppo non si segnalano contenziosi pendenti che possano avere effetti significativi sul patrimonio netto e sui risultati economici del Gruppo.
Fatto salvo quanto di seguito indicato, nel periodo compreso tra il 30 giugno 2024, data delle più recenti informazioni finanziarie infrannuali pubblicate dall'Emittente, e la Data del Prospetto Informativo, non sono intervenuti cambiamenti significativi nella situazione finanziaria dell'Emittente e del Gruppo.

Di seguito è riportato l'indebitamento finanziario del Gruppo KME al 30 giugno 2024, al 31 dicembre 2023 e al 31 dicembre 2022, determinato tenendo conto di quanto indicato nel documento dell'ESMA 32-382-1138.
| Indebitamento finanziario | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2024 | 31 dic 2023 | 31 dic 2022 | ||
| A | Disponibilità Liquide | 112.774 | 118.609 | 128.844 | |
| B | Mezzi equivalenti a disponibilità liquide | - | - | - | |
| C | Altre attività finanziarie | 113.232 | 94.012 | 109.829 | |
| D | Liquidità (A+B+C) | 226.006 | 212.621 | 238.673 | |
| E | Debito finanziario corrente | 38.680 | 67.820 | 45.584 | |
| F | Parte corrente del debito finanziario non corrente | 225.993 | 59.466 | 63.871 | |
| G | Indebitamento finanziario corrente (E+F) | 264.673 | 127.286 | 109.455 | |
| H | Indebitamento finanziario corrente netto (G-D) | 38.667 | (85.335) | (129.218) | |
| I | Debito finanziario non corrente | 215.943 | 223.916 | 240.758 | |
| J | Strumenti di debito | 100.635 | 230.710 | 155.991 | |
| K | Debiti commerciali e altri debiti non correnti | - | - | - | |
| L | Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K) | 316.578 | 454.626 | 396.749 | |
| M Totale indebitamento finanziario (H + L) | 355.245 | 369.291 | 267.531 | ||
In data 2 agosto 2024, ad esito delle offerte la Società ha emesso complessive n. 84.103.880 Obbligazioni 2024 per un controvalore nominale complessivo di Euro 84,1 milioni, di cui Euro 27,9 milioni quale corrispettivo per l'offerta pubblica di scambio ed Euro 56,2 milioni relativi all'offerta in sottoscrizione. Per effetto di tale emissione l'indebitamento finanziario non corrente del Gruppo si è incrementato di Euro 84,1 milioni, mentre l'indebitamento finanziario corrente netto è diminuito di pari ammontare.
Sulla base delle informazioni attualmente disponibili, l'Indebitamento Finanziario Netto del Gruppo al 30 settembre 2024 è stimato non discostarsi significativamente dal dato del 30 giugno 2024.
Nell'ipotesi di buon esito integrale dell'Offerta e dell'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020 – 2025, l'indebitamento finanziario lordo del Gruppo si incrementerebbe di circa Euro 70,5 milioni. L'utilizzo delle risorse derivanti dall'Operazione a chiusura di altre posizioni di indebitamento finanziario ricondurrebbe l'indebitamento finanziario lordo del Gruppo ai livelli attuali, fatto salvo l'importo degli interessi da corrispondere in relazione alle Obbligazioni del Prestito.

Si riporta di seguito una sintesi delle informazioni comunicate dall'Emittente nel corso degli ultimi 12 mesi ai sensi del Regolamento (UE) n. 596/2014 (c.d. MAR) e che risultano pertinenti alla Data del Prospetto Informativo.
| 2 ottobre 2023 | Capitale sociale | Comunicazione di variazione del capitale a seguito dell'esercizio di Warrant. |
|---|---|---|
| 3 ottobre 2023 | Operazioni straordinarie | Pubblicazione dell'estratto del patto parasociale relativo a KME sottoscritto da KME e Lynstone SSF insieme a Quattroduedue in data 28 settembre 2023. |
| 6 ottobre 2023 | Internal dealing | Comunicazione in merito alla vendita di Warrant da parte del consigliere Luca Ricciardi. |
| 11 ottobre 2023 | Operazioni straordinarie | Pubblicazione dei risultati provvisori dell'OPA Azioni Ordinarie ad esito della riapertura dei termini. |
| 12 ottobre 2023 | Operazioni straordinarie | Pubblicazione dei risultati definitivi dell'OPA Azioni Ordinarie ad esito della riapertura dei termini. |
| 23 ottobre 2023 | Operazioni straordinarie | Pubblicazione delle informazioni essenziali aggiornate ai sensi dell'art. 130 Regolamento Emittenti. |
| 6 novembre 2023 | Capitale sociale | Comunicazione di variazione del capitale a seguito dell'esercizio di Warrant. |
| 9 novembre 2023 | Comunicazione degli acquisti di Azioni Ordinarie effettuati dall'Offerente nel mese di ottobre 2023. |
|
| Comunicazione degli acquisti di Azioni di Risparmio effettuati dall'Offerente nel mese di ottobre 2023. |
||
| Operazioni straordinarie | Comunicazione degli acquisti di Warrant effettuati dall'Offerente nel mese di ottobre 2023. |
|
| Comunicazione del rinnovo degli accordi bancari per (i) linee di working capital sustainability linked e (ii) linee di factoring. |
||
| 28 novembre 2023 | Operazioni straordinarie | Annuncio del closing, perfezionato da KME SE, dell'accordo bancario per linee working capital di cui al comunicato pubblicato in data 9 novembre 2023. |
| 28 dicembre 2023 | Capitale sociale e Statuto | Comunicazione di variazione del capitale e dell'ammontare complessivo dei diritti di voto e deposito dello statuto aggiornato. |
| 4 gennaio 2024 | Capitale sociale | Pubblicazione delle informazioni essenziali |

| aggiornate ai sensi dell'art. 130 Regolamento Emittenti. |
||
|---|---|---|
| 9 gennaio 2024 | Capitale sociale | Comunicazione di variazione del capitale a seguito dell'esercizio di Warrant. |
| Governance | Nomina amministratore per cooptazione ex art. 2386 c.c. e nomina rappresentante comune obbligazionisti KME Group SpA 2020-2025. |
|
| 12 gennaio 2024 | Calendario finanziario | Pubblicazione calendario degli eventi societari 2024. |
| Operazioni straordinarie | Promozione dell'OPSC Warrant ai sensi dell'art. 102 del TUF. |
|
| 16 gennaio 2024 | Operazioni straordinarie | Deposito del Documento di Offerta presso Consob. |
| 23 gennaio 2024 | Consob | Comunicazione di sospensione dei termini istruttori con riferimento al Documento di Offerta, per un periodo non superiore a 15 giorni. |
| 1 febbraio 2024 | Capitale sociale | Comunicazione di variazione del capitale a seguito dell'esercizio di Warrant. |
| 7 febbraio 2024 | Consob | Comunicazione di riavvio dei termini istruttori. |
| 15 febbraio 2024 | Consob | Comunicazione dell'approvazione del Documento di Offerta. |
| Operazioni straordinarie | Messa a disposizione del Documento di Offerta e del Documento di esenzione relativi all'OPSC su Warrant KME Group SpA 2021-2024. |
|
| 20 febbraio 2024 | Operazioni straordinarie | Sottoscrizione da parte di KME SE di un accordo per un'operazione sul capitale della partecipata Cunova. |
| 4 marzo 2024 | Operazioni straordinarie | Sottoscrizione da parte di KME SE di un contratto per l'acquisizione di Sundwiger Messingwerk GMBH. |
| 5 marzo 2024 | Capitale sociale | Comunicazione di variazione del capitale sociale e dell'ammontare complessivo dei diritti di voto e deposito statuto aggiornato. |
| 8 marzo 2024 | Operazioni straordinarie | Comunicazione dei risultati provvisori dell'offerta pubblica di Scambio Warrant "KME Group S.p.A. 2021-2024". |
| 11 marzo 2024 | Operazioni straordinarie | Comunicazione dei risultati definitivi dell'offerta pubblica di Scambio Warrant "KME Group S.p.A. 2021-2024". |
| 15 marzo 2024 | Assemblea Speciale degli Azionisti di Risparmio – |
Convocazione dell'Assemblea Speciale Azionisti di Risparmio e Aggiornamento del Calendario eventi |

| Calendario eventi societari |
societari 2024. | |||
|---|---|---|---|---|
| 20 marzo 2024 | Operazioni straordinarie | Avvenuta pubblicazione delle informazioni essenziali aggiornate. |
||
| Assemblea Speciale degli Azionisti di Risparmio |
Invio copia integrale dell'avviso di convocazione dell'Assemblea speciale egli azionisti di Risparmio del 22/23/24 aprile 2024. |
|||
| 22 marzo 2024 | Anticipo dell'estratto di convocazione dell'Assemblea Speciale degli Azionisti di Risparmio che verrà pubblicato su Italia oggi del 23.03.2024. |
|||
| Messa a disposizione dei documenti e informazioni relativi all'Assemblea speciale egli azionisti di Risparmio del 22/23/24 aprile 2024. |
||||
| 5 aprile 2024 | Operazioni straordinarie | Cessioni di Azioni Ordinarie effettuate nel mese di marzo 2024 (corrispettivo OPSC Warrant KME). |
||
| Acquisto di warrant propri effettuato nel mese di marzo 2024 (OPSC Warrant KME). |
||||
| 9 aprile 2024 | Documentazione contabile |
Approvazione del progetto di bilancio 2023 di KME Group S.p.A. |
||
| 10 aprile 2024 | Capitale sociale | Comunicazione di variazione del capitale sociale e dell'ammontare complessivo dei diritti di voto e deposito statuto aggiornato. |
||
| Assemblea Speciale degli Azionisti di Risparmio |
Comunicazione del deposito delle proposte di deliberazione pervenute per l'Assemblea Speciale degli Azionisti di Risparmio del 22/23/24 aprile 2024. |
|||
| 12 aprile 2024 | Assemblea dei Soci | Invio copia integrale dell'avviso di convocazione dell'Assemblea Ordinaria e Straordinaria degli Azionisti 22/23 maggio 2024. |
||
| Anticipo dell'estratto di convocazione dell'Assemblea Ordinaria e Straordinaria degli Azionisti che verrà pubblicato su Italia Oggi del 13.04.2024. |
||||
| Messa a disposizione dei documenti e informazioni relativi all'Assemblea Ordinaria/Straordinaria degli Azionisti del 22/23 maggio 2024. |
||||
| Calendario eventi societari |
Comunicazione dell'aggiornamento del calendario degli eventi societari 2024. |
|||
| 19 aprile 2024 | Assemblea Speciale degli | Messa a disposizione delle domande pervenute ex. art 127-ter TUF per l'Assemblea Speciale degli |

| Azionisti di Risparmio | Azionisti di Risparmio e relative risposte. | |
|---|---|---|
| 22 aprile 2024 | Assemblea Speciale degli Azionisti di Risparmio |
Delibere dell'Assemblea Speciale degli Azionisti di Risparmio del 22 aprile 2024. |
| Operazioni straordinarie | Deliberazione del Consiglio di Amministrazione di KME Group S.p.A. su accordi relativi ai warrant. |
|
| Assemblea dei Soci | Integrazione dell'avviso di convocazione dell'Assemblea ordinaria e straordinaria del 22/23 maggio 2024. |
|
| Messa a disposizione dei documenti relativi all'assemblea ordinaria e straordinaria del 22/23 maggio 2024. |
||
| 25 aprile 2024 | Assemblea Speciale degli Azionisti di Risparmio |
Rendiconto sintetico delle votazioni sui punti all'ordine del giorno dell'Assemblea Speciale degli Azionisti di Risparmio del 22 aprile 2024. |
| 29 aprile 2024 | Assemblea dei Soci | Comunicazione del deposito delle liste per la nomina degli organi sociali KME Group S.p.A. – Assemblea del 22/23 maggio 2024. |
| Operazioni straordinarie | Messa a disposizione del Documento Informativo relativo ad Operazioni con Parti Correlate. |
|
| 30 aprile 2024 | Documentazione contabile |
Messa a disposizione del Progetto di Bilancio al 31.12.2023 di KME Group S.p.A. |
| Assemblea dei Soci | Messa a disposizione dei documenti relativi all'assemblea ordinaria e straordinaria del 22/23 maggio 2024. |
|
| 7 maggio 2024 | Documentazione contabile |
Messa a disposizione presso la sede sociale di bilanci controllate e dati essenziali collegate ex art. 77 comma 2 bis RE. |
| 9 maggio 2024 | Assemblea dei Soci | Comunicazione del deposito delle proposte di deliberazione pervenute per l'Assemblea Ordinaria/Straordinaria del 22/23 maggio 2024. |
| 13 maggio 2024 | Assemblea dei Soci | Comunicazione dell'ammontare complessivo dei diritti di voto alla record date. |
| 17 maggio 2024 | Assemblea dei Soci | Messa a disposizione delle domande pervenute ex art. 127-ter TUF per l'Assemblea Ordinaria/Straordinaria e relative risposte. |
| 20 maggio 2024 | Operazioni straordinarie | Approvazione di un'offerta pubblica di scambio volontaria totalitaria e un'offerta in sottoscrizione di un nuovo prestito obbligazionario. |
| 22 maggio 2024 | Assemblea dei Soci | Delibere dell'Assemblea Ordinaria e Straordinaria del 22 maggio 2024. |
| 22 maggio 2024 | Governance | Il Consiglio di Amministrazione ha nominato gli Amministratori esecutivi e adottato deliberazioni in materia di Corporate Governance. |
| 22 maggio 2024 | Assemblea dei Soci | Messa a disposizione del verbale di assemblea speciale degli azionisti di risparmio del 22 aprile 2024. |
| 27 maggio 2024 | Assemblea dei Soci | Rendiconto sintetico delle votazioni sui punti all'ordine del giorno dell'Assemblea Ordinaria e Straordinaria del 22 maggio 2024. |

| 5 giugno 2024 | Assemblea dei Soci | Messa a disposizione del verbale di assemblea ordinaria e straordinaria degli azionisti del 22 maggio 2024. |
|---|---|---|
| 5 giugno 2024 | Capitale sociale | Comunicazione di variazione del capitale sociale e dell'ammontare complessivo dei diritti di voto e deposito statuto aggiornato. |
| 10 giugno 2024 | Capitale sociale | Termine ultimo per l'esercizio dei Warrant "KME Group SpA 2021-2024" - ISIN IT0005432668. |
| 11 giugno 2024 | Operazioni straordinarie | Comunicazione del deposito del verbale notarile relativo all'emissione del prestito obbligazionario. |
| 12 giugno 2024 |
Capitale sociale | Comunicazione di variazione del capitale sociale e dell'ammontare complessivo dei diritti di voto e deposito statuto aggiornato. |
| 21 giugno 2024 | Operazioni straordinarie | Comunicazione del tasso di interesse definitivo del prestito obbligazionario. |
| 26 giugno 2024 | Operazioni straordinarie | Richiesta di identificazione degli Obbligazionisti del Prestito, ai sensi dell'art. 48, comma 4 del Provvedimento unico sul post-trading della Consob e della Banca d'Italia del 13 agosto 2018. |
| 26 giugno 2024 | Operazioni straordinarie | Approvazione da parte di Consob della documentazione relativa all'Offerta e contestuale ammissione a negoziazione delle Obbligazioni sul MOT. |
| 27 giugno 2024 | Operazioni straordinarie | Pubblicazione del Prospetto Informativo, del documenti informativo relativo all'offerta pubblica di scambio e del KID. |
| 1 luglio 2024 | Operazioni straordinarie | Comunicazione delle adesioni provvisorie all'offerta pubblica di scambio volontaria su obbligazioni "KME Group SpA 2020-2025". |
| 2 luglio 2024 | Operazioni straordinarie | Comunicazione delle adesioni provvisorie all'offerta pubblica di scambio volontaria su obbligazioni "KME Group SpA 2020-2025". |
| 3 luglio 2024 | Operazioni straordinarie | Comunicazione delle adesioni provvisorie all'offerta pubblica di scambio volontaria su obbligazioni "KME Group SpA 2020-2025". |
| 4 luglio 2024 | Operazioni straordinarie | Comunicazione delle adesioni provvisorie all'offerta pubblica di scambio volontaria su obbligazioni "KME Group SpA 2020-2025". |
| 5 luglio 2024 | Operazioni straordinarie | Comunicazione delle adesioni provvisorie all'offerta pubblica di scambio volontaria su obbligazioni "KME Group SpA 2020-2025". |
| 8 luglio 2024 | Operazioni straordinarie | Comunicazione delle adesioni provvisorie all'offerta pubblica di scambio volontaria su obbligazioni "KME Group SpA 2020-2025". |

| 9 luglio 2024 | Operazioni straordinarie | Comunicazione delle adesioni provvisorie all'offerta pubblica di scambio volontaria su obbligazioni "KME Group SpA 2020-2025". |
|---|---|---|
| 10 luglio 2024 | Operazioni straordinarie | Comunicazione delle adesioni provvisorie all'offerta pubblica di scambio volontaria su obbligazioni "KME Group SpA 2020-2025". |
| 10 luglio 2024 | Operazioni straordinarie | Comunicazione delle adesioni provvisorie all'offerta pubblica di scambio volontaria su obbligazioni "KME Group SpA 2020-2025". |
| 11 luglio 2024 | Operazioni straordinarie | Comunicazione delle adesioni provvisorie all'offerta pubblica di scambio volontaria su obbligazioni "KME Group SpA 2020-2025". |
| 12 luglio 2024 | Operazioni straordinarie | Comunicazione delle adesioni provvisorie all'offerta pubblica di scambio volontaria su obbligazioni "KME Group SpA 2020-2025". |
| 15 luglio 2024 | Operazioni straordinarie | Proroga del periodo di adesione all'offerta pubblica di scambio volontaria su obbligazioni "KME Group SpA 2020-2025" e all'offerta in sottoscrizione. |
| 15 luglio 2024 | Operazioni straordinarie | Comunicazione delle adesioni provvisorie all'offerta pubblica di scambio volontaria su obbligazioni "KME Group SpA 2020-2025". |
| 16 luglio 2024 | Operazioni straordinarie | Comunicazione delle adesioni provvisorie all'offerta pubblica di scambio volontaria su obbligazioni "KME Group SpA 2020-2025". |
| 17 luglio 2024 | Operazioni straordinarie | Comunicazione delle adesioni provvisorie all'offerta pubblica di scambio volontaria su obbligazioni "KME Group SpA 2020-2025". |
| 18 luglio 2024 | Operazioni straordinarie | Comunicazione delle adesioni provvisorie all'offerta pubblica di scambio volontaria su obbligazioni "KME Group SpA 2020-2025". |
| 19 luglio 2024 | Operazioni straordinarie | Comunicazione delle adesioni provvisorie all'offerta pubblica di scambio volontaria su obbligazioni "KME Group SpA 2020-2025". |
| 22 luglio 2024 | Operazioni straordinarie | Comunicazione delle adesioni provvisorie all'offerta pubblica di scambio volontaria su obbligazioni "KME Group SpA 2020-2025". |
| 23 luglio 2024 | Operazioni straordinarie | Comunicazione delle adesioni provvisorie all'offerta pubblica di scambio volontaria su obbligazioni "KME Group SpA 2020-2025". |
| 24 luglio 2024 | Operazioni straordinarie | Comunicazione delle adesioni provvisorie all'offerta |

| pubblica di scambio volontaria su obbligazioni "KME Group SpA 2020-2025". |
||
|---|---|---|
| 25 luglio 2024 | Operazioni straordinarie | Comunicazione delle adesioni provvisorie all'offerta pubblica di scambio volontaria su obbligazioni "KME Group SpA 2020-2025". |
| 26 luglio 2024 | Operazioni straordinarie | Risultati provvisori dell'offerta pubblica di scambio volontaria totalitaria promossa da KME Group SpA su obbligazioni "KME Group SpA 2020-2025". |
| 26 luglio 2024 | Operazioni straordinarie | Risultati provvisori dell'offerta Pubblica di Scambio Volontaria totalitaria promossa da KME Group SpA su obbligazioni "KME Group spa 2020-2025" |
| 29 luglio 2024 | Capitale sociale | Comunicazione di variazione del capitale sociale e dell'ammontare complessivo dei diritti di voto e deposito statuto aggiornato. |
| 29 luglio 2024 | Operazioni straordinarie | Risultati definitivi dell'Offerta Pubblica di Scambio Volontaria totalitaria promossa da KME Group SpA su obbligazioni "KME Group SpA 2020-2025". |
| 31 luglio 2024 | Operazioni straordinarie | Risultati dell'Offerta Pubblica in Sottoscrizione su obbligazioni del prestito obbligazionario denominato "KME Group SpA 2024 – 2029" |
| 1 agosto 2024 | Operazioni straordinarie | Comunicazione dell'avveramento delle condizioni di efficacia delle Offerte promosse da KME Group SpA |
| 2 agosto 2024 | Operazioni straordinarie | Comunicazione delle obbligazioni "KME Group S.p.A. 2020 – 2025" in circolazione ad esito dell'Offerta Pubblica di Scambio Volontaria Totalitaria promossa da KME Group SpA. |
| 6 agosto 2024 | Assetti proprietari | Pubblicazione dell'estratto del patto parasociale relative a Quattroduedue SpA. |
| 11 settembre 2024 |
Calendario eventi societari |
Comunicazione dell'aggiornamento del calendario degli eventi societari 2024. |
| 26 settembre 2024 | Operazioni straordinarie | Approvazione dell'Offerta di Scambio e dell'Offerta in Sottoscrizione. |
| 26 settembre 2024 | Relazione Finanziaria Semestrale |
Approvazione della Relazione Finanziaria Semestrale. |
| 30 settembre 2024 | Documentazione contabile |
Messa a disposizione della Relazione Finanziaria Semestrale |
| 23 ottobre 2024 | Operazioni straordinarie | Determinazione del prezzo di emissione delle Obbligazioni |
| 23 ottobre 2024 | Assemblea dei Soci | Proposte di modifiche allo statuto e conferimento di |

| incarico di revisione legale | |
|---|---|

Fatto salvo per quanto di seguito descritto, alla Data del Prospetto Informativo l'Emittente non ha concluso contratti al di fuori del normale svolgimento dell'attività, che potrebbero comportare un'obbligazione o un diritto tale da influire in misura rilevante sulla capacità dell'Emittente di adempiere alle proprie obbligazioni nei confronti dei possessori delle Obbligazioni.
In previsione della scadenza a febbraio 2020 delle Obbligazioni 2015 – 2020, in data 3 dicembre 2019 il Consiglio di Amministrazione di KME (all'epoca Intek) ha approvato l'emissione del prestito obbligazionario "KME Group 2020 – 2025" per un ammontare complessivo massimo pari a Euro 110 milioni, costituito da obbligazioni al portatore da nominali Euro 21,60 ciascuna, aventi durata di cinque anni a decorrere dalla data di godimento del prestito, ossia il 18 febbraio 2020 (le "Obbligazioni 2020" o "Obbligazioni 2020 – 2025").
A valere sulle Obbligazioni 2020 per un controvalore pari a circa Euro 101 milioni, il Consiglio di Amministrazione dell'Emittente ha promosso nel 2020 un'offerta pubblica di scambio volontaria parziale sulle Obbligazioni 2015 – 2020 in circolazione, una contestuale offerta pubblica in sottoscrizione di Obbligazioni 2020 e, successivamente nel 2021, un'offerta pubblica di scambio volontaria totalitaria sulle Azioni di Risparmio. Ad esito di tali offerte sono state emesse complessivamente n. 4.297.158 Obbligazioni 2020 (codice ISIN: IT0005394884) quotate sul MOT per il valore nominale di circa Euro 92,8 milioni. Il valore di iscrizione delle Obbligazioni 2020 nel bilancio al 31 dicembre 2023 è pari ad Euro 92,7 milioni in quanto esposto al netto dei costi di emissione. Alla Data del Prospetto, ad esito dell'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020 – 2025, sono in circolazione n. 3.005.248 Obbligazioni 2020 per l'importo complessivo di Euro 64.913.356,80.
La data di scadenza delle Obbligazioni 2020 è fissata al 18 febbraio 2025. Sulle Obbligazioni 2020 maturano interessi ad un tasso fisso pari al 4,50% annuo e le date di pagamento degli interessi sono annuali. Gli obblighi di pagamento relativi alle Obbligazioni 2020 non sono assistiti da garanzie.
KME ha la facoltà di procedere al rimborso anticipato, anche parziale, delle Obbligazioni 2020 a decorrere dalla scadenza del secondo anno di durata del prestito. Ove sia esercitata tale facoltà, il prezzo di rimborso delle Obbligazioni 2020 è pari: (i) dallo scadere del secondo anno, al 102% della quota di valore nominale oggetto di rimborso; (ii) dallo scadere del terzo anno, al 101% della quota di valore nominale oggetto di rimborso; e (iii) dallo scadere del quarto anno, al 100% della quota di valore nominale oggetto di rimborso. Il regolamento delle Obbligazioni 2020 non prevede clausole di rimborso anticipato obbligatorio e pertanto anche il programmato delisting non determinerà un obbligo di rimborso anticipato delle Obbligazioni 2020. L'Emittente inoltre ha la facoltà di acquistare in ogni momento le Obbligazioni 2020.
In data 9 maggio 2022 il Consiglio di Amministrazione di KME (all'epoca Intek) ha approvato l'emissione del prestito obbligazionario "KME Group 2022 – 2027" per un ammontare complessivo massimo pari a Euro 130 milioni, costituito da obbligazioni al portatore da nominali Euro 1,00 ciascuna, aventi durata di 5 anni a decorrere dalla data di godimento del prestito, ossia il 16 settembre 2022 (le "Obbligazioni 2022").
A valere sulle Obbligazioni 2022 per un controvalore pari a circa Euro 107,7 milioni, il Consiglio di Amministrazione dell'Emittente ha promosso le OPS 2022 (descritte nel precedente Paragrafo 4.2). Ad esito delle OPS, svoltesi nel corso del 2022, sono state emesse complessivamente n. 63.533.259

Obbligazioni 2022 (codice ISIN: IT0005503393) quotate sul MOT; al 31 dicembre 2023 ed alla Data del Prospetto sono dunque in circolazione Obbligazioni 2022 per l'importo complessivo di circa Euro 63,5 milioni.
La data di scadenza delle Obbligazioni 2022 è fissata al 23 settembre 2027. Sulle Obbligazioni 2022 maturano interessi ad un tasso fisso pari al 5% annuo e le date di pagamento degli interessi sono annuali. Gli obblighi di pagamento relativi alle Obbligazioni 2022 non sono assistiti da garanzie.
KME ha la facoltà di procedere al rimborso anticipato, anche parziale, delle Obbligazioni 2022 a decorrere dalla scadenza del secondo anno di durata del prestito. Ove sia esercitata tale facoltà, il prezzo di rimborso delle Obbligazioni 2020 è pari: (i) dallo scadere del secondo anno, al 102% della quota di valore nominale oggetto di rimborso; (ii) dallo scadere del terzo anno, al 101% della quota di valore nominale oggetto di rimborso; e (iii) dallo scadere del quarto anno, al 100% della quota di valore nominale oggetto di rimborso. Il regolamento delle Obbligazioni 2020 non prevede clausole di rimborso anticipato obbligatorio e pertanto anche il programmato delisting non determinerà un obbligo di rimborso anticipato delle Obbligazioni 2020. L'Emittente inoltre ha la facoltà di acquistare in ogni momento le Obbligazioni 2022.
Per informazioni sulle Obbligazioni 2020 e sulle Obbligazioni 2022 si rinvia ai relativi prospetti informativi pubblicati e disponibili sul sito internet dell'Emittente www.itkgroup.it.
In previsione della scadenza delle Obbligazioni 2020, in data 20 maggio 2024 il Consiglio di Amministrazione di KME ha approvato l'emissione del Prestito.
A valere sulle Obbligazioni 2024 per un controvalore pari a circa Euro 92 milioni, il Consiglio di Amministrazione dell'Emittente ha promosso nel 2024 l'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020 – 2025 in circolazione e la contestuale Offerta in Sottoscrizione. Ad esito di tali offerte sono state emesse complessivamente n. 84.103.880 Obbligazioni 2024 (codice ISIN: IT0005597874) quotate sul MOT; alla Data del Prospetto sono dunque in circolazione Obbligazioni 2024 per l'importo complessivo di circa Euro 84.103.880.
La data di scadenza delle Obbligazioni 2024 è fissata al 2 agosto 2029. Sulle Obbligazioni 2024 maturano interessi ad un tasso fisso pari al 5,75% annuo e le date di pagamento degli interessi sono annuali. Gli obblighi di pagamento relativi alle Obbligazioni 2024 non sono assistiti da garanzie.
KME ha la facoltà di procedere al rimborso anticipato, anche parziale, delle Obbligazioni 2024 a decorrere dalla scadenza del secondo anno di durata del prestito. Ove sia esercitata tale facoltà, il prezzo di rimborso delle Obbligazioni 2024 è pari: (i) dallo scadere del secondo anno, al 102% della quota di valore nominale oggetto di rimborso; (ii) dallo scadere del terzo anno, al 101% della quota di valore nominale oggetto di rimborso; e (iii) dallo scadere del quarto anno, al 100% della quota di valore nominale oggetto di rimborso. Il regolamento delle Obbligazioni 2024 non prevede clausole di rimborso anticipato obbligatorio e pertanto anche il programmato delisting non determinerà un obbligo di rimborso anticipato delle Obbligazioni 2024. L'Emittente inoltre ha la facoltà di acquistare in ogni momento le Obbligazioni 2024.
In data 19 giugno 2023, KMH S.p.A. ("KMH") ha deliberato l'emissione di un prestito obbligazionario non convertibile senior denominato "KMH S.p.A. Up to Euro 135,100,000.00 Senior Guaranteed and Secured Fixed Rate Notes due 31 December 2025", regolato dal diritto inglese, per un importo di massimi Euro 135.100.000,00. Le Notes sono state emesse per un importo di Euro 106.500.000 in data 28 settembre 2023 e di Euro 4.300.000 in data 16 ottobre 2023 e sono state interamente sottoscritte da parte di Lynstone II SSF Holding II S.à.r.l. Al 31 dicembre 2023 ed alla Data del Prospetto sono dunque state emesse Notes per l'importo complessivo di Euro 110.800.000. Con riferimento al bilancio al 31 dicembre 2023 sono iscritti nella voce Debiti e passività finanziarie correnti la quota parte delle Notes con scadenza entro i 12 mesi (Euro 36,9 milioni) e nella voce Titoli

obbligazionari quella a lungo termine (Euro 74,6 milioni). Il valore di iscrizione al 31 dicembre 2023 (Euro 111,5 milioni) è superiore al valore nominale delle Notes per effetto dell'applicazione del metodo del tasso di interesse effettivo.
Le Notes hanno una data di scadenza fissata al 31 dicembre 2025 ed il rimborso delle stesse era inizialmente stabilito in tre soluzioni (rispettivamente, al 31 maggio 2024, al 28 febbraio 2025 e a scadenza). In data 27 maggio 2024 sono stati sottoscritti accordi modificativi del regolamento delle Notes ai sensi dei quali sono state modificate unicamente le date di rimborso, rimborso che è stato fissato per due terzi alla data del 28 febbraio 2025 e per un terzo alla data di scadenza. Alla Data del Prospetto l'Emittente prevede di far fronte a tali impegni di rimborso con la liquidità attualmente disponibile e con quella generata dalla gestione operativa.
Sulle Notes maturano interessi ad un tasso fisso pari, rispettivamente, (a) al 10% annuo per il periodo di interessi dalla data di emissione fino al 31 maggio 2024, (b) al 12% annuo per il periodo di interessi dall'1 giugno 2024 al 28 febbraio 2025, (c) al 15% annuo per il periodo di interessi dall'1 marzo 2025 al 30 novembre 2025, e (d) al 15% annuo per il periodo di interessi dall'1 dicembre 2025 al 31 dicembre 2024. Le date di pagamento degli interessi sono trimestrali.
Le obbligazioni di pagamento di KMH previste ai sensi del prestito obbligazionario sono assistite da una garanzia personale concessa da parte del socio KME nonché dalle seguenti garanzie reali: (a) un pegno costituito ai sensi del diritto tedesco da KME e KMH sulle azioni di KME SE da esse detenute; (b) un pegno costituito ai sensi del diritto italiano da KME sulle azioni di KMH da essa detenute; (c) un pegno costituito ai sensi del diritto italiano da Quattroduedue sulle azioni di KME da essa detenute; (d) un pegno costituito ai sensi del diritto italiano da KMH sui crediti derivanti dal Finanziamento Infragruppo; (e) un pegno costituito ai sensi del diritto italiano da KMH sul conto utilizzato da KMH per i pagamenti relativi alle Notes e per effettuare il Finanziamento Infragruppo; e (f) un pegno costituito ai sensi del diritto italiano da KME sul conto utilizzato da KME per ricevere e rimborsare il Finanziamento Infragruppo e per effettuare i pagamenti connessi all'operazione di emissione.
KMH può rimborsare volontariamente il prestito obbligazionario in ogni momento corrispondendo il 100% del capitale residuo, gli interessi maturati e non pagati nonché una fee aggiuntiva qualora il rimborso volontario anticipato sia effettuato prima del decorso di un anno dall'emissione. Sono inoltre previste fattispecie di rimborso anticipato obbligatorio standard per operazioni della medesima tipologia (ivi incluso, il verificarsi di un cambio di controllo di KMH, KME o di Quattroduedue) ma non per l'ipotesi di delisting di KME.
Sono inoltre previsti obblighi di carattere generale standard per operazioni della medesima tipologia ivi inclusi, inter alia, divieto di incorrere in ulteriore indebitamento finanziario se non nei limiti previsti dal regolamento del prestito obbligazionario, divieto di porre in essere operazioni straordinarie ed atti disposizione se non nei limiti previsti dal regolamento del prestito obbligazionario, limitazioni alla distribuzione dei dividendi e divieto di concedere finanziamenti e/o garanzie se non nei limiti previsti dal regolamento del prestito obbligazionario.
KMH deve inoltre rispettare ad ogni relativo periodo di riferimento parametri finanziari legati al rapporto tra EBITDA ed Oneri finanziari, al rapporto tra indebitamento ed EBITDA ed al livello minimo di EBITDA.
Gli eventi di default previsti dal regolamento del prestito obbligazionario sono di carattere standard per operazioni della medesima tipologia ivi inclusi, inter alia, mancato pagamento degli importi dovuti alle scadenze determinate, inadempimento di obbligazioni previste dal regolamento (incluso il mancato rispetto dei parametri finanziari, salvi i meccanismi di cura ivi previsti) ed avvio di procedure concorsuali; tra tali eventi è inoltre ricompresa la violazione da parte di KME delle previsioni contenute nell'Accordo di Investimento (Investment Agreement) in materia di garanzie e di permanenza di esponenti apicali in KMH e di quelle contenute nel Patto Parasociale stipulato in attuazione dell'Accordo di Investimento in materia di uscita dell'investitore.
Alla Data del Prospetto gli obblighi ed i parametri finanziari previsti risultano rispettati.

KME SE dispone alla Data del Prospetto Informativo di un finanziamento concesso dal pool bancario per un ammontare totale di Euro 485 milioni. Il finanziamento aveva durata fino a novembre 2022 ed è stato successivamente rinnovato, dapprima per un importo di 330 milioni utilizzabili in forma revolving, sino al 30 novembre 2023, con un'opzione per l'estensione di ulteriori tre anni subordinata al consenso degli istituti finanziatori coinvolti nell'operazione, e successivamente, per ulteriori Euro 130 milioni rispetto alla linea in scadenza, utilizzabili in forma revolving e con scadenza 30 novembre 2025, più un'opzione per l'estensione di un ulteriore anno subordinata al consenso degli istituti finanziatori coinvolti nell'operazione. Con l'ingresso di un ulteriore istituto di credito, il finanziamento concesso dal consorzio bancario è stato aumentato ad Euro 485 milioni nel corso del 2024.
La linea di credito è assistita dalle seguenti garanzie:
Al 30 giugno 2024, la linea di credito è stata utilizzata con lettere di credito per pagamenti a fornitori di metallo per un importo di Euro 478,8 milioni, le cui passività sono esposte tra i debiti commerciali o altri debiti.
Unitamente al rinnovo del finanziamento, KME SE ha altresì rinnovato:
le linee di factoring in essere con Factofrance, per un importo di Euro 150 milioni, fino al 30 novembre 2023 (con un'estensione automatica di un anno nel caso allungamento della scadenza del finanziamento in pool e dunque, alla Data del Prospetto Informativo fino al 30 novembre 2024), e con Intesa Sanpaolo, per un importo di Euro 126,5 milioni, fino al 30 settembre 2024. Entrambe le linee hanno un'opzione per l'estensione di ulteriori due anni, subordinata al consenso del factor;
le linee di factoring con Targobank per un importo di Euro 100 milioni fino al 31 gennaio 2025.
Dette linee risultano nuovamente rinnovate alla Data del Prospetto Informativo nei seguenti termini:
I contratti di finanziamento di KME SE e del gruppo cui fa capo non contengono clausole di cross default attivabili nei confronti della Società e del Gruppo. Tali contratti contengono clausole di change of control. I finanziamenti della controllata KME SE contengono financial covenant, soggetti a verifica trimestrale, che riguardano il rapporto tra EBITDA/Net Interest e Structural Debt (Non Working Capital financing/Consolidated Tangible Net Worth). Alla Data del Prospetto Informativo i covenant risultano integralmente rispettati. Ad esito dell'Offerta non vi sarà alcun impatto sul rispetto dei covenant relativi ai finanziamenti di KME SE in quanto calcolati sugli indicatori di bilancio di KME SE e non di KME.

Si segnala che il processo di delisting non avrà effetto su tali finanziamenti poiché nei mesi maggio/giugno 2023, anteriormente alla promozione delle OPA 2023 (descritte nel precedente paragrafo 4.2), sono stati ottenuti dalle banche specifici waiver per tale operazione.
Per maggiori informazioni circa le operazioni sopra riportate si rinvia al Bilancio Consolidato dell'Emittente per l'esercizio sociale chiuso al 31 dicembre 2023 e alla Relazione Finanziaria Semestrale 2024, disponibili sul sito internet dell'Emittente (www.itkgroup.it).

Per il periodo di validità del Prospetto Informativo, sono a disposizione del pubblico presso la sede legale dell'Emittente di Milano, Foro Buonaparte 44, i seguenti documenti, altresì disponibili sul sito internet dell'Emittente all'indirizzo https://www.itkgroup.it.

97

La responsabilità per la veridicità e completezza dei dati e delle notizie contenuti nel presente Prospetto Informativo è assunta da KME Group S.p.A., con sede in Milano, Foro Buonaparte, n. 44, in qualità di Emittente.
KME Group S.p.A., in qualità di Emittente, dichiara che, per quanto a propria conoscenza, le informazioni contenute nel Prospetto Informativo sono conformi ai fatti e non presentano omissioni tali da alterarne il senso.
Ai fini della redazione del Prospetto Informativo, non sono state emesse relazioni o pareri da esperti.
Ove indicato, le informazioni contenute nel Prospetto Informativo provengono da fonti terze.
| Fonte | Argomento di riferimento |
|---|---|
| FMI | Contesto di Mercato |
| IHS Markit | Contesto di mercato |
| IDC Black Bock | Contesto di mercato |
| HIS Industrial Automation Equipment | Contesto di mercato |
| LME Stock Exchange | Quotazioni rame |
| Capital IQ | Contesto di mercato |
| Investing.com | Contesto di mercato |
| Bloomberg | Dati del mercato obbligazionario |
La Società conferma che tali informazioni sono state riprodotte fedelmente e, per quanto l'Emittente sappia o sia in grado di accertare sulla base delle informazioni pubblicate dai terzi in questione, non sono stati omessi fatti che potrebbero rendere tali informazioni inesatte o ingannevoli.
L'Emittente dichiara che:


Per una descrizione dei fattori di rischio relativi alle Obbligazioni oggetto del Prospetto Informativo, si rinvia alla Sezione Fattori di Rischio del Prospetto Informativo.

Si segnala che alla Data del Prospetto Informativo, Equita versa in una situazione di potenziale conflitto di interessi poiché: (i) svolge il ruolo di advisor dell'Emittente con riferimento all'Offerta in Sottoscrizione e all'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020 - 2025; (ii) svolge il ruolo di operatore incaricato dall'Emittente di esporre le proposte in vendita delle Obbligazioni oggetto dell'Offerta in Sottoscrizione sul MOT; e (iii) svolge il ruolo di Intermediario Incaricato del Coordinamento della Raccolta delle Adesioni con riferimento all'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020 - 2025.
Con riferimento ai potenziali conflitti di interesse dei membri degli organi sociali che detengono Azioni Ordinarie e Azioni di Risparmio si rinvia al Capitolo 8, Paragrafo 8.2, della Sezione Prima del Prospetto Informativo.
Fatto salvo quanto precede, alla Data del Prospetto Informativo l'Emittente non è a conoscenza di interessi significativi di persone fisiche o giuridiche nell'Operazione descritta dal Prospetto Informativo e/o di conflitti di interesse che siano significativi per l'Operazione stessa.
In data 20 maggio 2024 il Consiglio di Amministrazione di KME, nell'ambito di un'emissione obbligazionaria per massimi Euro 200 milioni rinvenienti dal prestito obbligazionario denominato "KME Group S.p.A. 2024 - 2029" (il "Prestito"), ha deliberato di promuovere un'offerta pubblica di sottoscrizione, rivolta al pubblico indistinto in Italia e ad Investitori Qualificati, avente ad oggetto massime n. 57.181.452 Obbligazioni del Prestito del valore nominale unitario di Euro 1,00, incrementabile, da parte dell'Emittente, sino a massime 150.000.000 Obbligazioni del Prestito in considerazione del livello di adesione all'offerta di scambio sulle Obbligazioni 2020 – 2025, e sino a massime n. 200.000.000 Obbligazioni del Prestito in caso di eccesso della domanda, destinate alla quotazione sul MOT rivenienti dal Prestito, nell'ambito dell'operazione che comprendeva anche l'offerta di scambio totalitaria sulle Obbligazioni 2020 – 2025.
L'emissione era finalizzata al rifinanziamento di parte del debito del Gruppo KME (da perseguire mediante l'offerta di scambio sulle Obbligazioni 2020 – 2025 e il rimborso delle Obbligazioni 2020 – 2025 non portate in adesione all'offerta di scambio attraverso l'utilizzo delle risorse dell'offerta in sottoscrizione).
Ad esito dell'offerta di scambio sulle Obbligazioni 2020 – 2025 svoltasi nel mese di luglio 2024 sono state portate in adesione n. 1.291.910 Obbligazioni 2020 – 2025 (pari al 30,06% delle Obbligazioni 2020 – 2025 oggetto dell'offerta di scambio sulle Obbligazioni 2020 – 2025) per un valore nominale pari a Euro 27.905.256,00, con corrispettivo rappresentato da n. 27.905.256 Obbligazioni, per un controvalore nominale complessivo di Euro 27.905.256,00, mentre ad esito dell'offerta in sottoscrizione sono pervenute richieste di adesione all'offerta in sottoscrizione sul MOT per n. 56.198.624 Obbligazioni, per un controvalore nominale complessivo pari ad Euro 56.198.624,00. Pertanto, ad esito dell'operazione, sono state emesse n. 84.103.880 Obbligazioni per un valore nominale pari a Euro 84.103.880,00.
Tenuto conto dei risultati della precedente emissione, dell'interesse manifestato dagli investitori per le Obbligazioni sul mercato secondario e della prevedibile evoluzione dei tassi di interesse, in data 26 settembre 2024 il Consiglio di Amministrazione di KME, a valere sul Prestito Obbligazionario, ha deliberato una complessiva Operazione che prevede: (i) un'offerta pubblica in sottoscrizione avente ad

oggetto n. 70.456.848 Obbligazioni del valore nominale complessivo di circa Euro 70,5 milioni incrementabile, da parte dell'Emittente, sino ad un ammontare pari a n. 115.896.120 Obbligazioni, per un valore nominale complessivo di circa Euro 115,9 milioni in considerazione del livello di adesione all'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020 – 2025 di cui al successivo punto; e (ii) contestualmente un'offerta pubblica di scambio volontaria parziale su n. 2.103.673 Obbligazioni 2020 - 2025 in circolazione, rappresentanti circa il 70% delle Obbligazioni 2020 - 2025 ancora in circolazione e quotate sul MOT, con corrispettivo rappresentato da massime n. 45.439.272 Obbligazioni a Servizio dell'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020 - 2025 per complessivi circa Euro 45,4 milioni.
L'Operazione, pertanto, mediante la prosecuzione della raccolta di risorse finanziarie avviata con la precedente emissione, è finalizzata al rifinanziamento di parte del debito del Gruppo KME (da perseguire mediante l'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020 – 2025 e il rimborso delle Obbligazioni 2020 – 2025 non portate in adesione all'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020 – 2025 attraverso l'utilizzo delle risorse dell'Offerta in Sottoscrizione). L'esito positivo dell'Operazione consentirebbe l'allungamento della durata media del debito del Gruppo da circa 24 a 32 mesi, mantenendo il costo medio del debito sostanzialmente inalterato (circa 7%).
In caso di integrale sottoscrizione dell'Offerta e dell'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020 – 2025: (i) quest'ultima consentirà di scambiare e rifinanziare parzialmente le Obbligazioni 2020 – 2025 per un importo pari a Euro 45,4 milioni; e (ii) i proventi dell'Offerta al netto dei costi (stimati in Euro 0,8 milioni) e del pagamento degli interessi maturati sino alla Data di Scambio sulle Obbligazioni 2020 – 2025 (Euro 1,6 milioni) saranno pari a Euro 68,1 milioni circa e saranno utilizzati integralmente per il rimborso a scadenza delle Obbligazioni 2020 – 2025 residue al termine dell'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020 – 2025 (Euro 20,3 milioni, comprensivi degli interessi maturati sino alla data di scadenza) e di altri finanziamenti esistenti di cui si avvale il Gruppo.
L'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020 – 2025 si svolgerà contestualmente all'Offerta, terminando tuttavia prima dell'Offerta onde consentire, tramite il meccanismo del claw back, che le Obbligazioni a Servizio dell'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020 – 2025 non sottoscritte nell'ambito dell'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020 – 2025 possano confluire nell'Offerta.
Alla Data del Prospetto Informativo non sono state assunte decisioni formali in merito al rimborso anticipato di altri finanziamenti esistenti del Gruppo con impiego dei proventi netti dell'Offerta.
Nel caso di mancato buon esito dell'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020 – 2025 e dell'Offerta in Sottoscrizione, l'Emittente, a copertura del fabbisogno derivante dalla scadenza nel corso del mese di febbraio 2025 delle Obbligazioni 2020 – 2025 nonché dei due terzi delle Notes emesse da KMH per un importo complessivo pari a circa Euro 145 milioni (comprensivo degli interessi maturati), potrà utilizzare in parte le disponibilità liquide (al 30 giugno 2024 pari a circa Euro 112,8 milioni, a cui si è aggiunta la liquidità per Euro 56,0 milioni ad esito della precedente offerta in sottoscrizione) nonché fare affidamento eventualmente sulla liquidità derivante dalle attività finanziarie correnti (al 30 giugno 2024 circa Euro 113,2 milioni) o dalla cessione di attività non ritenute strategiche (in cui sono compresi, tra l'altro, investimenti immobiliari pari a Euro 67,0 milioni al 30 giugno 2024).

Le Obbligazioni oggetto dell'Offerta (le "Obbligazioni") hanno le medesime caratteristiche delle Obbligazioni del Prestito in circolazione alla Data del Prospetto Informativo.
Le Obbligazioni sono, pertanto, fungibili con le Obbligazioni del Prestito in circolazione alla Data del Prospetto Informativo e già negoziate sul MOT. Conseguentemente, le Obbligazioni assumeranno il codice ISIN IT0005597874 attribuito alle Obbligazioni del Prestito attualmente in circolazione.
Il Regolamento del Prestito è disciplinato dalla legge italiana. Le Obbligazioni sono emesse ai sensi della legislazione italiana.
Per qualsiasi controversia relativa al Prestito ovvero al Regolamento del Prestito che dovesse insorgere tra l'Emittente e gli Obbligazionisti sarà competente, in via esclusiva, il Foro dove ha sede legale l'Emittente ovvero, qualora l'Obbligazionista rivesta la qualifica di consumatore ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 3 del D. Lgs. n. 206 del 6 settembre 2005 e successive modifiche e integrazioni, il Foro di residenza o domicilio elettivo di quest'ultimo.
Il Consiglio di Amministrazione di KME del 26 settembre 2024 ha deliberato, ai sensi dell'art. 2410 e seguenti del Codice Civile, l'emissione delle Obbligazioni.
| Scadenza | 2 agosto 2029. |
|---|---|
| Tasso di interesse | Tasso fisso nominale annuo lordo del 5,75%, con pagamento annuale posticipato degli interessi. |
| Rimborso | Alla pari, e dunque al 100% del valore nominale, in un'unica soluzione, alla Data di Scadenza del Prestito. Facoltà dell'Emittente di rimborsare anticipatamente, anche in via parziale, le Obbligazioni, a decorrere dalla scadenza del secondo anno dalla Data di Godimento del Prestito. Ove sia esercitata tale facoltà, il prezzo di rimborso delle Obbligazioni |
| (fermo restando che saranno corrisposti gli interessi maturati e non ancora pagati sulle Obbligazioni rimborsate alla data di rimborso) sarà pari: (i) dallo scadere del secondo anno, al 102% della quota di valore nominale oggetto di rimborso; (ii) dallo scadere del terzo anno, al 101% della quota di valore nominale oggetto di rimborso; e (iii) dallo scadere del quarto anno, al 100% della quota di valore nominale oggetto di rimborso. |
|
| Valore nominale unitario |
Euro 1,00. |
La seguente tabella sintetizza le caratteristiche delle Obbligazioni.

| Prezzo di emissione | 10 | |
|---|---|---|
Prezzo di emissione 100% del valore nominale delle Obbligazioni.
Le Obbligazioni sono titoli al portatore e non sono frazionabili.
Le Obbligazioni saranno ammesse alle negoziazioni sul MOT in regime di dematerializzazione ai sensi della normativa vigente e saranno immesse nel sistema di gestione accentrata presso Monte Titoli in regime di dematerializzazione, ai sensi del TUF e della relativa regolamentazione di attuazione.
Le caratteristiche delle Obbligazioni riproducono le caratteristiche delle Obbligazioni 2020 e delle Obbligazioni 2022, in circolazione alla Data del Prospetto Informativo e negoziate sul MOT, quanto alla periodicità degli interessi, alla metodologia di rimborso ed alla facoltà di rimborso anticipato volontario da parte dell'Emittente.
Con riferimento all'andamento sul mercato delle Obbligazioni 2020 e delle Obbligazioni 2022 non si riscontrano significative oscillazioni negli intervalli di 1 mese, 3 mesi e 6 mesi antecedenti il 26 settembre 2024. Nell'ambito dell'intervallo temporale più esteso dei 12 mesi precedenti il 26 settembre 2024 i prezzi delle Obbligazioni 2020 e delle Obbligazioni 2022, sebbene abbiano registrato un trend positivo, con prezzi medi ponderati in crescita, sono stati caratterizzati da una marcata volatilità. Con riferimento invece alla performance delle Obbligazioni 2024 dalla Data di Emissione, si registra un trend positivo, sia in termini di prezzo (con una media che si attesta sopra la pari) sia in termini di volumi scambiati. Dall'inizio delle negoziazioni sul MOT, avvenuto in data 2 agosto 2024, le Obbligazioni 2024 hanno registrato un andamento positivo, con un prezzo medio ponderato per i volumi scambiati, pari a 100,9%. In data 5 agosto 2024 le Obbligazioni 2024 hanno segnato il prezzo minimo di 99,9% mentre in data 20 settembre 2024 hanno raggiunto il prezzo massimo di 101,8%. Dalla data di inizio delle negoziazioni alla data del 23 ottobre 2024 sono state complessivamente scambiate Obbligazioni 2024 per un controvalore pari a Euro 34,4 milioni.
L'ammontare delle Obbligazioni oggetto dell'Offerta sarà pari a n. 70.456.848 Obbligazioni del Prestito, del valore nominale di Euro 1,00 cadauna, per un valore nominale complessivo di circa Euro 70,5 milioni incrementabile, da parte dell'Emittente, sino ad un ammontare pari a n. 115.896.120 Obbligazioni, del valore nominale di Euro 1,00 ciascuna, per un valore nominale complessivo di circa Euro 115,9 milioni, in considerazione del livello di adesione all'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020 - 2025.
L'ammontare delle Obbligazioni a Servizio dell'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020 – 2025 sarà pari a n.45.439.272 Obbligazioni del Prestito, del valore nominale di Euro 1,00 cadauna, per un valore nominale complessivo di circa Euro 45,4 milioni.
L'ammontare complessivo delle Obbligazioni sarà comunicato al pubblico mediante apposito avviso integrativo pubblicato sul sito internet dell'Emittente (www.itkgroup.it) entro le ore 7:59 del 1° (primo) Giorno Lavorativo successivo al termine del Periodo di Offerta e contestualmente trasmesso a Consob e a Borsa Italiana, nonché diffuso tramite sistema SDIR-NIS.
Per l'ammissione alla negoziazione delle Obbligazioni si rinvia al successivo Capitolo 6, Paragrafo 6.1.
Le Obbligazioni sono emesse e denominate in Euro.

Le Obbligazioni costituiscono obbligazioni dirette, incondizionate e non garantite dell'Emittente assumendo un rango pari passu, senza alcuna preferenza tra loro, con tutte le altre obbligazioni non garantite e non subordinate dell'Emittente presenti e future, incluse le Obbligazioni 2020 e le Obbligazioni 2022, ma, in caso di insolvenza, solo nella misura consentita dalla normativa applicabile in materia di diritti dei creditori.
Le Obbligazioni incorporano i diritti previsti dalla normativa vigente per i titoli della stessa categoria; in particolare gli Obbligazionisti avranno diritto al pagamento delle cedole (per l'ammontare delle quali si rinvia al successivo Paragrafo 4.8 del presente Capitolo) e, alla Data di Scadenza del Prestito, al rimborso alla pari del capitale.
Le Obbligazioni attribuiscono ai loro titolari un credito diretto, incondizionato e non subordinato nei confronti di KME e, pertanto, saranno considerate in ogni momento di pari grado tra loro e con i crediti chirografari presenti e futuri dell'Emittente.
Le Obbligazioni non sono garantite.
I diritti degli Obbligazionisti si prescriveranno a favore dell'Emittente, per quanto concerne il diritto al pagamento degli interessi, decorsi 5 (cinque) anni dalla data in cui questi sono divenuti esigibili e, per quanto concerne il diritto al rimborso del capitale, decorsi 10 (dieci) anni dalla data in cui le Obbligazioni sono diventate rimborsabili.
In conformità a quanto previsto dal TUF e dalla relativa regolamentazione attuativa, ogni operazione avente ad oggetto le Obbligazioni (ivi inclusi i trasferimenti e la costituzione di vincoli) nonché l'esercizio dei relativi diritti amministrativi e patrimoniali potranno essere effettuati esclusivamente per il tramite di intermediari aderenti al sistema di gestione accentrata presso Monte Titoli. Gli Obbligazionisti non potranno richiedere la consegna materiale dei titoli rappresentativi delle Obbligazioni. È fatto salvo il diritto di chiedere il rilascio della certificazione di cui agli articoli 83 quinquies e 83-sexies del TUF e alla relativa regolamentazione di attuazione.
Tutte le comunicazioni dell'Emittente ai titolari delle Obbligazioni saranno effettuate mediante avviso pubblicato sul sito internet dell'Emittente www.itkgroup.it, nell'area dedicata "Investor Relations/Operazioni Straordinarie" e con le ulteriori modalità previste dalla normativa applicabile alle Obbligazioni.
In data 20 maggio 2024 il Consiglio di Amministrazione dell'Emittente ha determinato il tasso di interesse nominale minimo vincolante nella misura del 5,25%.
Il tasso di interesse nominale definitivo è stato determinato in data 21 giugno 2024 nella misura del 5,75% tenuto conto delle condizioni di mercato e, pur non essendo possibile identificare obbligazioni pienamente comparabili con le Obbligazioni del Prestito dell'Emittente, in funzione del rendimento offerto da altre obbligazioni corporate disponibili sul mercato con vita residua confrontabile.
Le Obbligazioni saranno pertanto fruttifere di interessi al tasso fisso nominale annuo lordo del 5,75% (il "Tasso di Interesse Nominale") dalla Data di Godimento del Prestito (inclusa) e sino alla Data di Scadenza del Prestito (esclusa).

A titolo meramente indicativo nella tabella che segue è riportato il confronto del rendimento annuo lordo a scadenza delle Obbligazioni con il rendimento annuo lordo a scadenza di un Buono del Tesoro Pluriennale (BTP) e di alcune obbligazioni corporate disponibili sul mercato, pur non essendo possibile identificare obbligazioni del tutto comparabili con le Obbligazioni dell'Emittente. Infatti, le obbligazioni riportate sono solo limitatamente confrontabili con le Obbligazioni perché differiscono, tra l'altro, in termini di settore di attività in cui opera l'emittente, assegnazione di rating, cedola e scadenza del prestito obbligazionario. Le obbligazioni sono state riportate in quanto accessibili al pubblico indistinto in Italia.
| Emittente | Data di emissione |
Data di scadenza |
Ranking | ValutaAmmontare (mln) |
Tenor(1)Coupon (%) |
Current YTM(2) (%) |
Issue Rating Moody's |
Issue Rating S&P |
Issue Rating Fitch |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| KME Group | 2-ago-24 | 2-ago-29 Sr Unsecured EUR | 84 | 5,0 | 5,75% | 5,59% | NR | NR | NR | |
| BTP 5 anni | 01-mar-19 01-ago-29 Sr Unsecured EUR | 22.967 | 10,4 | 3,0% | 2,79% | Baa3 | NR | NR | ||
| Alperia | 05-giu-24 05-giu-29 Sr Unsecured EUR | 250 | 5,0 | 4,75% | 3,82% | NR | NR | BBB | ||
| Alerion Clean Power 06-dic-23 06-dic-29 Sr Unsecured EUR | 170 | 6,0 | 6,750% | 5,13% | NR | NR | NR | |||
| Carraro | 06-nov-23 06-nov-28 Sr Unsecured EUR | 120 | 5,0 | 7,750% | 6,08% | NR | NR | NR | ||
| Maire Tecnimont | 05-ott-23 05-ott-28 Sr Unsecured EUR | 200 | 5,0 | 6,500% | 4,72% | NR | NR | NR |
Fonte: informazioni pubbliche e dati Bloomberg al 23 ottobre 2024.
Note: (1) Durata dell'obbligazione, espressa in numero di anni che intercorrono tra la data di emissione e la data di scadenza (e rimborso) dello strumento (2) Yield-to-Maturity (YTM), è il rendimento lordo implicito di un'obbligazione sulla base del coupon e del prezzo di mercato corrente dello strumento, nell'ipotesi che questo venga mantenuto sino a scadenza.
Con riferimento ai titoli riportati nella tabella, se ne evidenzia la limitata finalità informativa poiché:
Fatto salvo quanto previsto dal Regolamento del Prestito e dal successivo Paragrafo 4.9 in materia di rimborso anticipato delle Obbligazioni, il pagamento degli interessi sarà effettuato annualmente in via posticipata e quindi alla scadenza di ogni 12 (dodici) mesi a partire dalla Data di Godimento del Prestito; l'ultimo pagamento sarà effettuato alla Data di Scadenza del Prestito.

L'importo di ciascuna cedola sarà determinato moltiplicando l'importo nominale di ciascuna Obbligazione, pari a Euro 1,00, per il Tasso di Interesse Nominale. L'importo di ciascuna cedola sarà arrotondato al centesimo di Euro (0,005 Euro arrotondati al centesimo di Euro superiore).
Gli interessi saranno calcolati sulla base del numero di giorni effettivi del relativo periodo di maturazione degli interessi sul numero di giorni compresi nell'anno di calendario (365 ovvero, in ipotesi di anno bisestile, 366) – secondo la convenzione Act/Act unadjusted, come intesa nella prassi di mercato.
Qualora la data di pagamento degli interessi non dovesse cadere in un Giorno di Borsa Aperta, la stessa sarà posticipata al primo Giorno di Borsa Aperta immediatamente successivo, senza che tale spostamento comporti la spettanza di alcun importo aggiuntivo ai titolari delle Obbligazioni o lo spostamento delle successive date di pagamento interessi.
Per "periodo di maturazione degli interessi" si intende il periodo compreso tra una data di pagamento interessi (inclusa) e la successiva data di pagamento interessi (esclusa), ovvero, limitatamente al primo periodo di interessi, il periodo compreso fra la Data di Godimento del Prestito (inclusa) e la prima data di pagamento interessi (esclusa), fermo restando che laddove una data di pagamento interessi venga a cadere in un giorno che non è un Giorno di Borsa Aperta e sia quindi posticipata al primo Giorno di Borsa Aperta successivo, non si terrà conto di tale spostamento ai fini del calcolo dei giorni effettivi del relativo periodo di interessi (Following Business Day Convention – unadjusted).
Ogni Obbligazione cesserà di produrre interessi alla data in cui sia stata integralmente rimborsata, e quindi alla Data di Scadenza del Prestito o alla data di rimborso anticipato volontario.
I diritti dei titolari delle Obbligazioni si prescriveranno, per quanto concerne gli interessi, decorsi 5 (cinque) anni dalla data in cui questi sono divenuti esigibili e, per quanto concerne il diritto al rimborso del capitale, decorsi 10 (dieci) anni dalla data in cui le Obbligazioni sono diventate rimborsabili.
Il pagamento degli interessi avrà luogo esclusivamente per il tramite degli intermediari autorizzati aderenti a Monte Titoli.
Le Obbligazioni hanno durata di 5 (cinque) anni a decorrere dalla Data di Godimento del Prestito (2 agosto 2024) e sino alla Data di Scadenza delle Obbligazioni (2 agosto 2029), ossia il corrispondente giorno del sessantesimo mese successivo alla Data di Godimento del Prestito.
Fatto salvo quanto di seguito indicato in caso di rimborso anticipato volontario, le Obbligazioni saranno rimborsate alla pari, e dunque al 100% del loro valore nominale, in un'unica soluzione, alla Data di Scadenza del Prestito. Dalla Data di Scadenza le Obbligazioni cesseranno di essere fruttifere.
Qualora il giorno di rimborso coincida con un giorno che non è un Giorno di Borsa Aperta, il pagamento sarà effettuato il primo Giorno di Borsa Aperta successivo senza il riconoscimento di ulteriori interessi.
Il diritto al rimborso del valore nominale si prescrive decorsi 10 (dieci) anni dalla data in cui le Obbligazioni sono divenute rimborsabili.
Ai sensi del Regolamento del Prestito, l'Emittente si riserva la facoltà di procedere al rimborso anticipato, anche parziale, delle Obbligazioni a decorrere dalla scadenza del secondo anno dalla Data di Godimento del Prestito.

Dell'eventuale esercizio della facoltà di rimborso anticipato verrà dato avviso pubblicato sul sito internet dell'Emittente e con le altre modalità previste dalla normativa applicabile almeno 15 (quindici) Giorni di Borsa Aperta prima della data di rimborso anticipato. Nell'avviso verrà altresì indicata la data in cui verrà effettuato il rimborso.
La seguente tabella riporta l'indicazione del prezzo di rimborso delle Obbligazioni (espresso come percentuale della quota del valore nominale oggetto di rimborso) alle rispettive date di riferimento con Data di Godimento del Prestito il 2 agosto 2024 e Data di Scadenza del Prestito il 2 agosto 2029.
| Periodo in cui è effettuato il rimborso: | Prezzo di rimborso |
|---|---|
| Tra il 2 agosto 2026 e il 1 agosto 2027 (estremi dell'intervallo inclusi) |
102% |
| Tra il 2 agosto 2027 e il 1 agosto 2028 (estremi dell'intervallo inclusi) |
101% |
| Tra il 2 agosto 2028 e la Data di Scadenza del Prestito (estremi dell'intervallo inclusi) |
100% |
Dalla data di rimborso anticipato delle Obbligazioni, le Obbligazioni rimborsate cesseranno di essere fruttifere e verranno cancellate. In caso di rimborso parziale delle Obbligazioni, il valore nominale delle Obbligazioni emesse e non estinte sarà proporzionalmente ridotto.
Il rimborso del capitale avverrà esclusivamente per il tramite degli intermediari autorizzati aderenti a Monte Titoli.
L'Emittente potrà in ogni momento acquistare le Obbligazioni al prezzo di mercato o altrimenti. Qualora gli acquisti siano effettuati tramite offerta pubblica, l'offerta dovrà essere rivolta a tutti i titolari di Obbligazioni a parità di condizioni. Le Obbligazioni acquistate possono essere, a scelta dell'Emittente, mantenute, rivendute oppure cancellate, fermo restando che l'Emittente non potrà partecipare alle deliberazioni dell'assemblea degli Obbligazionisti per le Obbligazioni da essa eventualmente possedute, ai sensi dell'art. 2415, quarto comma, del Codice Civile.
Il tasso di rendimento annuo lordo effettivo a scadenza delle Obbligazioni calcolato (i) sulla base del Tasso di Interesse Nominale, (ii) tenuto conto che il prezzo di offerta delle Obbligazioni è pari al 100% del valore nominale, (iii) in ipotesi di non re-investimento delle cedole annuali e (iv) assumendo che l'Emittente non effettui nessun rimborso anticipato, sarà pari al 5,75%.
Per la tutela degli interessi comuni degli Obbligazionisti si applicano le disposizioni di cui agli artt. 2415 e seguenti del Codice Civile.
I titolari delle Obbligazioni acconsentono sin d'ora a qualsiasi modifica del Regolamento del Prestito apportata dall'Emittente volta a eliminare errori manifesti oppure ogni altra ambiguità formale o di natura tecnica che possa ingenerare dubbi nell'interpretazione del Regolamento del Prestito stesso.
Ai sensi dell'art. 2415 del Codice Civile, l'assemblea degli Obbligazionisti delibera:

L'assemblea degli Obbligazionisti è convocata dal Consiglio di Amministrazione dell'Emittente o dal Rappresentante Comune degli Obbligazionisti, quando lo ritengono necessario, o quando ne è fatta richiesta da tanti titolari di Obbligazioni del Prestito che rappresentino il ventesimo delle Obbligazioni del Prestito emesse e non estinte.
In conformità all'art. 2415, comma 3 del Codice Civile, si applicano all'assemblea degli Obbligazionisti le regole previste dal Codice Civile per l'assemblea straordinaria dei soci delle società per azioni. Le relative deliberazioni sono iscritte, a cura del Notaio che ha redatto il verbale, nel Registro delle Imprese. Per la validità delle deliberazioni aventi ad oggetto le modifiche delle condizioni del Prestito è necessario, anche in seconda convocazione, il voto favorevole degli Obbligazionisti che rappresentino la metà delle obbligazioni emesse e non estinte.
Il Rappresentante Comune può essere scelto anche al di fuori degli Obbligazionisti e possono essere nominate anche le persone giuridiche autorizzate all'esercizio dei servizi di investimento nonché le società fiduciarie. Il Rappresentante Comune in carica per i primi 3 (tre) esercizi decorrenti dalla Data di Godimento del Prestito 2024 è individuato, ai sensi del Regolamento del Prestito, nel dott. Rossano Bortolotti. Con riferimento alla revoca, alla nuova nomina del Rappresentante Comune o al rinnovo del medesimo alla scadenza della carica, trovano in ogni caso applicazione le disposizioni di cui all'art. 2417 del Codice Civile.
Il Rappresentante Comune provvede all'esecuzione delle delibere dell'assemblea degli Obbligazionisti e a tutelare gli interessi comuni di questi nei rapporti con l'Emittente. Il Rappresentante Comune ha il diritto di assistere alle assemblee dei soci dell'Emittente. Per la tutela degli interessi comuni, il Rappresentante Comune ha la rappresentanza processuale degli Obbligazionisti anche nel concordato preventivo, nel fallimento e nell'amministrazione straordinaria dell'Emittente. Non sono, in ogni caso, precluse le azioni individuali degli Obbligazionisti, salvo che tali azioni siano incompatibili con le deliberazioni dell'assemblea degli Obbligazionisti previste dall'art. 2415 del Codice Civile.
Ai sensi dell'art. 2422 del Codice Civile, gli Obbligazionisti hanno diritto di esaminare il libro delle adunanze e delle deliberazioni delle assemblee degli obbligazionisti.
Sul sito internet dell'Emittente (www.itkgroup.it) è possibile accedere ai documenti relativi all'assemblea degli Obbligazionisti e alle informazioni relative al Rappresentante Comune.
Ai sensi dell'art. 48 del Provvedimento unico sul post-trading della Consob e della Banca d'Italia del 13 agosto 2018, come successivamente modificato e integrato, l'Emittente potrà̀ chiedere in qualsiasi momento e con oneri a proprio carico, agli intermediari, tramite un depositario centrale, i dati identificativi dei titolari delle Obbligazioni del Prestito, unitamente al numero di Obbligazioni registrate nei conti ad essi intestati.
L'Emittente è tenuto ad effettuare la medesima richiesta su istanza dell'assemblea degli Obbligazionisti, ovvero su richiesta di tanti Obbligazionisti che rappresentino almeno la metà della quota prevista dall'art. 2415, comma 2, del Codice Civile (ovvero un quarantesimo delle Obbligazioni emesse e non estinte). Salva diversa previsione inderogabile legislativa o regolamentare di volta in volta vigente, i costi relativi all'identificazione dei titolari delle Obbligazioni sono a carico degli Obbligazionisti richiedenti.

In data 20 maggio 2024 il Consiglio di Amministrazione di KME ha deliberato, nell'ambito di un'emissione obbligazionaria per massimi Euro 200 milioni:
di promuovere un'offerta pubblica di sottoscrizione di un prestito obbligazionario, rivolta al pubblico indistinto in Italia e ad Investitori Qualificati, per un importo complessivamente pari a circa Euro 57,2 milioni, rappresentato da massime 57.181.452 Obbligazioni del Prestito del valore nominale unitario di Euro 1, incrementabile, da parte dell'Emittente, sino a circa Euro 50 milioni, rappresentato da massime 150.000.000 Obbligazioni del Prestito del valore nominale unitario di Euro 1,00, in considerazione del livello di adesione all'offerta di scambio sulle Obbligazioni 2020 – 2025 ed eventualmente ulteriormente incrementabile in caso di eccesso della domanda sino a massimi Euro 200 milioni, destinate alla quotazione sul MOT rivenienti dal Prestito;
di promuovere un'offerta pubblica di scambio volontaria totalitaria avente ad oggetto n. 4.297.158 Obbligazioni 2020 - 2025 emesse dall'Emittente, con corrispettivo rappresentato da n. 92.818.548 Obbligazioni del Prestito del valore nominale unitario di Euro 1,00.
Nella predetta seduta del 20 maggio 2024, il Consiglio di Amministrazione di KME (con atto depositato al Registro delle Imprese di Milano Monza Brianza e Lodi in data 24 maggio 2024 ed iscritto in data 11 giugno 2024) ha altresì approvato, a valere sull'offerta, l'emissione del prestito obbligazionario denominato "KME Group S.p.A. 2024 – 2029", ai sensi e per gli effetti dell'art. 2410 del Codice Civile, avente le caratteristiche come da regolamento del prestito obbligazionario "KME Group S.p.A. 2024 – 2029" (che sarà messo a disposizione del pubblico sul sito internet dell'Emittente www.itkgroup.it, nella sezione "Governance/Obbligazioni) e destinato alla quotazione sul MOT.
Il Prestito è costituito da complessive massime n. 200.000.000 obbligazioni del valore nominale unitario di Euro 1,00 per un controvalore nominale complessivo massimo di Euro 200 milioni, di cui:
massime n. 57.181.452 Obbligazioni del Prestito da offrire in sottoscrizione al pubblico indistinto in Italia e ad Investitori Qualificati, per un controvalore nominale complessivo di circa Euro 57,2 milioni, incrementabile, da parte dell'Emittente, sino a massime n. 150.000.000 Obbligazioni del Prestito, per un controvalore nominale complessivo di Euro 150 milioni, in considerazione del livello di adesione all'offerta di scambio sulle Obbligazioni 2020 - 2025 ed eventualmente ulteriormente incrementabile in caso di eccesso della domanda sino a massimi Euro 200 milioni, destinate alla quotazione sul MOT rivenienti dal Prestito;
massime n. 92.818.548 Obbligazioni del Prestito da offrire in scambio ai titolari delle Obbligazioni 2020 - 2025, per un controvalore nominale complessivo pari ad Euro 92,8 milioni.
In data 20 maggio 2024 il Consiglio di Amministrazione di KME ha approvato il testo del Regolamento del Prestito obbligazionario denominato "KME Group S.p.A. 2024 – 2029" (che sarà messo a disposizione del pubblico sul sito internet dell'Emittente www.itkgroup.it nell'area dedicata "Investor Relations/Operazioni Straordinarie").
In data 21 giugno 2024 il Consiglio di Amministrazione ha determinato il tasso di interesse nominale nella misura del 5,75%.
In data 2 agosto 2024, ad esito delle offerte, sono state emesse complessive n. 84.103.880 Obbligazioni del Prestito.
In data 26 settembre 2024 il Consiglio di Amministrazione di KME ha deliberato, mediante una riapertura dell'emissione del Prestito Obbligazionario per massimi Euro 115.896.120, di:

incrementabile, da parte dell'Emittente, sino a circa Euro 115,9 milioni, rappresentato da massime 115.896.120 Obbligazioni del valore nominale unitario di Euro 1,00, in considerazione del livello di adesione all'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020 – 2025 (l'"Offerta");
In data 23 ottobre 2024 il Consiglio di Amministrazione di KME ha deliberato il prezzo di emissione delle Obbligazioni.
Borsa Italiana, con provvedimento n. FIA-000367 del 21 giugno 2024, ha disposto l'ammissione a quotazione delle Obbligazioni sul MOT.
La data di inizio delle negoziazioni delle Obbligazioni 2024 sul MOT è stata disposta da Borsa Italiana, ai sensi dell'art. 2.4.3 del Regolamento di Borsa, in data 31 luglio 2024.
Le Obbligazioni e le Obbligazioni a Servizio dell'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020 – 2025 saranno emesse in data 26 novembre 2024 che coincide con la Data di Pagamento con apposito codice ISIN che sarà comunicato dall'Emittente con comunicato stampa prima dell'inizio dell'Offerta. Il Giorno Lavorativo successivo la Data di Pagamento tale codice ISIN verrà automaticamente convertito nel codice ISIN IT0005597874 e, di conseguenza, il controvalore delle Obbligazioni in circolazione verrà incrementato dell'importo delle nuove Obbligazioni emesse.
La consegna delle Obbligazioni avverrà mediante messa a disposizione degli aderenti all'Offerta per il tramite del sistema di gestione accentrata di Monte Titoli S.p.A. (di cui al successivo Capitolo 5, Paragrafo 5.1.5).
Le Obbligazioni saranno liberamente trasferibili e assoggettate al regime di circolazione dei titoli dematerializzati. In particolare, le Obbligazioni saranno ammesse al sistema di amministrazione accentrata di Monte Titoli in regime di dematerializzazione ai sensi della normativa vigente.
Il lotto minimo di negoziazione delle Obbligazioni sul MOT è pari a n. 1 Obbligazione per un controvalore nominale pari ad Euro 1,00 (il "Lotto Minimo di Negoziazione").
La normativa fiscale dello Stato Membro dell'investitore e quella del Paese di registrazione dell'Emittente possono avere un impatto sul reddito generato dalle Obbligazioni. Alla Data del Prospetto l'investimento non è soggetto ad un regime fiscale specifico.
Gli investitori sono in ogni caso tenuti a consultare i propri consulenti al fine di valutare il regime fiscale proprio dell'acquisto, della detenzione e della cessione delle Obbligazioni.
Non applicabile.

L'efficacia dell'Offerta in Sottoscrizione (come infra definita) è soggetta al mancato verificarsi entro le ore 7:29 del Giorno di Borsa Aperta precedente la Data di Pagamento: di eventi o situazioni straordinarie che comportino o possano comportare significativi mutamenti nella situazione politica, finanziaria, economica, valutaria, normativa, sanitaria o di mercato, a livello nazionale e/o internazionale, che abbiano effetti sostanzialmente pregiudizievoli sull'Offerta e/o sulla situazione finanziaria, patrimoniale, economica e/o reddituale dell'Emittente (e/o delle sue società controllate e/o collegate) rispetto alla situazione risultante dal più recente documento contabile approvato dall'Emittente (i.e., la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2024); e/o (ii) di atti, fatti, circostanze, eventi, opposizioni o situazioni riguardanti l'Emittente e/o il Gruppo KME che comportino, o potrebbero ragionevolmente comportare, effetti negativi sostanziali sulla situazione finanziaria, patrimoniale, economica o reddituale di KME (e/o delle sue società controllate e/o collegate), quali risultanti dal più recente documento contabile approvato dall'Emittente; e/o (iii) dell'adozione o pubblicazione da parte di istituzioni, enti o Autorità aventi competenza, di atti o provvedimenti legislativi, amministrativi o giudiziari tali da precludere, limitare o rendere più onerosa, in tutto o in parte, anche a titolo transitorio, la possibilità di KME e/o del Gruppo KME di perfezionare l'Offerta (sub (i), (ii) e (iii), congiuntamente, la "Condizione MAC"). Si precisa che gli eventi o situazioni di cui ai precedenti punti (i), (ii) e (iii) – il cui verificarsi potrebbe risolversi nel mancato avveramento della Condizione MAC, ove comportino, o potrebbero ragionevolmente comportare, effetti sostanzialmente pregiudizievoli sull'Offerta e/o sull'Emittente, secondo quanto previsto in precedenza – comprendono: (a) una crisi rilevante del credito, dei mercati finanziari e del sistema bancario; (b) l'uscita di uno o più paesi dall'Eurozona; (c) atti di guerra che coinvolgano membri della NATO in relazione a, o comunque in connessione con, il conflitto tra Russia e Ucraina od il conflitto arabo-israeliano in Medio Oriente, (d) atti di terrorismo o calamità, nonché (e) impatti e sviluppi pregiudizievoli sull'economia, sui mercati finanziari e sul settore bancario che si verifichino anche in conseguenza della prosecuzione e/o aggravamento del conflitto tra Russia e Ucraina e/o l'inasprirsi delle sanzioni economiche nei confronti dell'economia russa e degli impatti e/o conseguenze, anche indirette, che tali sanzioni commerciali possano avere sull'economia, sui mercati finanziari e sul sistema bancario in generale (che, sebbene siano fenomeni di pubblico dominio alla data odierna, possono comportare conseguenze che non sono attualmente prevedibili in alcun modo in alcuna area di business); (f) significative distorsioni nel sistema bancario, la sospensione o gravi limitazioni, in generale, o forti oscillazioni nelle negoziazioni di strumenti finanziari nei principali mercati finanziari; (g) moratorie generali nel sistema dei pagamenti bancari dichiarate dalle competenti autorità; (h) il deposito di istanze per la dichiarazione di fallimento, di assoggettamento a procedure concorsuali o a queste assimilabili, nei confronti di KME e/o KMH, e/o lo stato di insolvenza, di fallimento o di liquidazione di KME e/o KMH, e/o il loro assoggettamento a procedure concorsuali, fallimentari, liquidatorie o a procedure a queste assimilabili; (i) eventuali impatti pregiudizievoli, anche considerati in via prospettiva che venissero prodotti sulla salute pubblica e sull'economia da una eventuale situazione epidemica o pandemica, ivi inclusa, qualsiasi crisi, il blocco temporaneo o definitivo o la chiusura dei mercati finanziari e/o produttivi e/o delle reti distributive attraverso cui opera l'Emittente.

L'Emittente potrà rinunziare alla condizione MAC entro le ore 7:59 del Giorno di Borsa Aperta precedente la Data di Pagamento. L'efficacia dell'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020 – 2025 è sottoposta alla medesima Condizione dell'Offerta.
L'Offerta avrà inizio alle ore 9:00 del 4 novembre 2024 e avrà termine alle ore 17:30 del 22 novembre 2024 (il "Periodo di Offerta"). La Data di Pagamento sarà il 26 novembre 2024, salvo proroga del Periodo di Offerta.
Il calendario dell'operazione è indicativo e potrebbe subire modifiche al verificarsi di eventi e circostanze indipendenti dalla volontà dell'Emittente, ivi incluse particolari condizioni di volatilità dei mercati finanziari che potrebbero pregiudicare il buon esito dell'Offerta. Eventuali modifiche del Periodo di Offerta saranno tempestivamente comunicate al pubblico mediante comunicato stampa da pubblicarsi sul sito internet dell'Emittente (www.itkgroup.it).
L'Emittente si riserva la facoltà di prorogare il Periodo di Offerta. Tale decisione verrà comunicata dall'Emittente alla Consob, a Borsa Italiana e al pubblico entro le ore 16:00 della data di chiusura dell'Offerta, mediante diffusione di un apposito comunicato che verrà pubblicato sul sito internet dell'Emittente www.itkgroup.it, nell'area dedicata "Investor Relations/Operazioni Straordinarie", nonché diffuso mediante il sistema SDIR-NIS.
Le proposte di sottoscrizione dovranno essere effettuate esclusivamente attraverso il MOT avvalendosi di Intermediari (come di seguito definiti) che immettano l'ordine direttamente o – qualora non siano abilitati ad operare sul MOT – per il tramite degli operatori partecipanti al MOT. Il quantitativo minimo sarà pari a n. 1 (una) Obbligazione, per un valore nominale pari ad Euro 1,00 (il "Lotto Minimo di Sottoscrizione") o suoi multipli.
Nel corso del Periodo di Offerta, gli Intermediari (come definiti nel successivo Paragrafo 5.4.1.), direttamente o – qualora non siano abilitati ad operare sul MOT – per il tramite degli operatori partecipanti al MOT, potranno immettere proposte irrevocabili di sottoscrizione delle Obbligazioni, sia per conto proprio che per conto terzi, secondo le regole di funzionamento del MOT.
L'abbinamento delle proposte in vendita immesse da Equita in qualità di Operatore Incaricato dall'Emittente di esporre le proposte in vendita delle Obbligazioni sul MOT, ai sensi dell'art. 2.4.3 del Regolamento di Borsa, con le proposte in acquisto irrevocabili immesse sul MOT, determinerà la conclusione di contratti la cui efficacia è condizionata all'emissione delle Obbligazioni.
Da un lato, la presa in carico della proposta di acquisto non costituisce perfezionamento del contratto, dato che quest'ultimo è subordinato alla conferma della corretta esecuzione dell'ordine e, dall'altro, l'efficacia del contratto è subordinata all'emissione delle Obbligazioni.
Le Obbligazioni saranno assegnate, fino alla loro massima disponibilità, in base all'ordine cronologico di presentazione delle proposte di acquisto sul MOT.
Non sono previsti incentivi alla sottoscrizione delle Obbligazioni.
Tenuto conto che le Obbligazioni del Prestito sono già negoziate sul mercato MOT di Borsa Italiana con il codice ISIN IT0005597874, gli Investitori che intendono acquistare le Obbligazioni dovranno utilizzare l'apposito codice ISIN per la sottoscrizione che sarà comunicato dall'Emittente con comunicato stampa prima dell'inizio dell'Offerta e che resterà attivo per tutto il Periodo di Offerta. Il Giorno Lavorativo successivo la Data di Pagamento, tale codice ISIN per la sottoscrizione verrà automaticamente convertito nel codice ISIN IT0005597874 e, di conseguenza, il controvalore delle Obbligazioni in circolazione verrà incrementato dell'importo delle nuove Obbligazioni emesse.

Gli Investitori (come definiti nel successivo Paragrafo 5.2.1.) che intendono acquistare le Obbligazioni durante il Periodo d'Offerta dovranno rivolgersi al proprio Intermediario che trasmetterà l'ordine di sottoscrizione ricevuto direttamente o – qualora non sia abilitato ad operare sul MOT – per il tramite di un operatore partecipante al MOT, sulla base degli accordi a tal fine posti in essere con l'Intermediario medesimo.
L'Intermediario che riceva la proposta di acquisto da un Investitore con cui intrattenga rapporti di clientela vincolerà la liquidità necessaria alla sottoscrizione delle Obbligazioni sul conto corrente del proprio cliente.
Non saranno ricevibili né considerate valide le proposte di acquisto pervenute prima dell'inizio del Periodo di Offerta, e quindi prima delle ore 9:00 del 4 novembre 2024, e dopo il termine del Periodo di Offerta, e quindi dopo le ore 17:30 del 22 novembre 2024, salvo l'eventuale proroga disposta dall'Emittente.
Sono ammesse sottoscrizioni multiple da parte degli Investitori. Le proposte di acquisto sono irrevocabili, fatto salvo quanto previsto dall'art. 23, comma 2, del Regolamento (UE) 2017/1129 in tema di revoca in caso di pubblicazione di un supplemento al Prospetto Informativo.
Nel caso in cui l'Emittente proceda alla pubblicazione di un supplemento al Prospetto Informativo, gli Investitori che abbiano già aderito all'Offerta prima della pubblicazione del supplemento potranno revocare la propria accettazione entro il secondo Giorno Lavorativo successivo alla pubblicazione del supplemento medesimo, mediante una comunicazione scritta all'Intermediario, che provvederà a trasmetterla a Equita in conformità alle modalità indicate nel contesto del supplemento medesimo.
Gli Investitori sono invitati a considerare che, agli ordini di acquisto delle Obbligazioni effettuati sul MOT avvalendosi di tecniche di comunicazione a distanza, anche nel corso del Periodo di Offerta, non sono applicabili le disposizioni vigenti riguardanti il diritto di recesso in relazione alla commercializzazione a distanza di servizi finanziari a consumatori, di cui agli articoli 67-bis e 67 duodecies del Decreto Legislativo n. 206 del 6 settembre 2005 (il "Codice del Consumo").
Si invitano gli Investitori a considerare che, al fine dell'acquisto delle Obbligazioni nel corso del Periodo di Offerta, le relative proposte di acquisto dovranno essere inserite sul MOT ed abbinate a proposte di vendita nel corso degli orari di funzionamento del MOT. Fermo restando che non esiste un limite al numero di proposte di acquisto sul MOT che ciascun Investitore potrà̀ trasmettere, si segnala che ciascuna proposta di acquisto avrà̀ un taglio minimo di Euro 1,00 e suoi multipli.
Pertanto, saranno considerate valide soltanto le proposte in sottoscrizione che siano state immesse sul MOT entro le ore 17:30 del 22 novembre 2024.
Le modalità̀ di distribuzione delle Obbligazioni a fronte delle proposte di acquisto ricevute saranno basate sull'ordine cronologico di conclusione dei contratti sulla piattaforma MOT.
Ciascun Intermediario attraverso il quale l'ordine di acquisto delle Obbligazioni è stato immesso sul MOT, provvederà a dare comunicazione ai richiedenti dei quantitativi di Obbligazioni loro distribuite entro la Data di Pagamento.
L'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020 – 2025 si svolgerà contestualmente allo svolgimento dell'Offerta, terminando tuttavia in data 19 novembre 2024 onde consentire, tramite il meccanismo del claw black, che le Obbligazioni a Servizio dell'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020 – 2025 non sottoscritte nell'ambito dell'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020 – 2025 possano confluire nell'Offerta.

L'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020 – 2025 sarà promossa in regime di esenzione dall'applicazione delle disposizioni di legge e regolamentari in materia di offerte pubbliche di acquisto e di scambio ai sensi dell'art. 101-bis, comma 3-bis del TUF ed in conformità all'art. 35-bis, comma 4, del Regolamento Emittenti. KME pubblicherà su base volontaria un documento informativo relativo all'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020 – 2025 entro la data di inizio di tale offerta che sarà messo a disposizione sul sito internet dell'Emittente www.itkgroup.it.
Si riporta di seguito, in forma sintetica, il calendario dei principali avvenimenti relativi all'Offerta in Sottoscrizione e all'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020 – 2025.
| Data | Avvenimento |
|---|---|
| 2 agosto 2024 | Ammissione a quotazione delle Obbligazioni del Prestito sul MOT |
| 26 settembre 2024 | Comunicato relativo alla promozione dell'Offerta in Sottoscrizione e dell'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020 – 2025 |
| 4 novembre 2024 | Inizio del Periodo di Adesione all'Offerta in Sottoscrizione ed all'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020 - 2025 |
| 19 novembre 2024 | Termine del Periodo di Adesione all'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020 – 2025 salvo proroga |
| 22 novembre 2024 | Termine del Periodo di Adesione all'Offerta in Sottoscrizione salvo proroga |
| 25 novembre 2024 | Comunicato relativo ai risultati dell'Offerta in Sottoscrizione e dell'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020 – 2025 ed all'avveramento o al mancato avveramento della condizione di efficacia di entrambe le offerte |
| 26 novembre 2024 | Data di Pagamento e Data di Scambio |
| 27 novembre 2024 | Data di inizio negoziazioni delle Obbligazioni sul MOT |
| 18 febbraio 2025 | Data di scadenza delle Obbligazioni 2020 – 2025 non portate in adesione |
Il quantitativo minimo sarà pari a n. 1 (una) Obbligazione, per un valore nominale complessivo pari ad Euro 1,00 (il "Lotto Minimo di Sottoscrizione").

Agli aderenti all'Offerta non è concessa la possibilità di ridurre, neppure parzialmente, la propria sottoscrizione, ne è pertanto previsto alcun rimborso dell'ammontare versato a tal fine.
L'Offerta consiste in un'offerta di sottoscrizione e relativa ammissione alle negoziazioni sul MOT (l'"Offerta" o l'"Offerta in Sottoscrizione") di n. 70.456.848 Obbligazioni del valore nominale di Euro 1,00 ciascuna, per un valore nominale complessivo pari a circa Euro 70,5 milioni (il "Quantitativo Offerto").
Nel caso di adesioni all'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020 - 2025 inferiori al quantitativo massimo delle Obbligazioni a Servizio dell'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020 - 2025, le Obbligazioni a Servizio dell'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020 - 2025 che residueranno potranno confluire nell'Offerta. In tale ipotesi, il Quantitativo Offerto si intende pertanto incrementato fino ad un importo complessivo massimo pari a Euro 115.896.120, con emissione di massime n. 115.896.120 Obbligazioni del valore nominale di Euro 1,00 ciascuna.
In considerazione di quanto sopra, al momento dell'adesione, l'investitore non conoscerà l'ammontare complessivo definitivo delle Obbligazioni a servizio dell'Offerta, che sarà reso noto mediante diffusione entro le ore 7:59 del 1° (primo) Giorno Lavorativo successivo al termine del Periodo di Offerta, di un apposito comunicato che verrà pubblicato sul sito internet dell'Emittente www.itkgroup.it, nell'area dedicata "Investor Relations/Operazioni Straordinarie", nonché diffuso mediante il sistema SDIR-NIS.
Il pagamento del Prezzo di Offerta delle Obbligazioni (pari al 100% del loro valore nominale) distribuite e del relativo rateo interessi maturato, dovrà essere effettuato alla Data di Pagamento presso l'Intermediario attraverso il quale l'ordine di acquisto delle Obbligazioni è stato immesso. La Data di Pagamento cadrà il 2° (secondo) Giorno Lavorativo successivo alla chiusura del Periodo di Offerta ossia il 26 novembre 2024, salvo quanto di seguito indicato.
In caso di proroga del Periodo di Offerta, con il comunicato stampa con cui verrà resa l'informativa relativa alla proroga del Periodo di Offerta verrà altresì comunicata la Data di Pagamento, come determinata di conseguenza (per maggiori informazioni in merito alla proroga del Periodo di Offerta, nonché in merito alla Data di Godimento e alla Data di Emissione si rinvia alla Sezione Seconda, Capitolo 5, Paragrafo 5.1.2 e Capitolo 4, Paragrafo 4.13 del Prospetto).
Contestualmente, le Obbligazioni distribuite nell'ambito dell'Offerta saranno messe a disposizione in forma dematerializzata agli aventi diritto mediante contabilizzazione presso Monte Titoli sui conti di deposito intrattenuti presso la stessa dagli Intermediari, attraverso i quali l'ordine di acquisto delle Obbligazioni è stato immesso sul MOT.
Per ragioni tecniche legate alla piattaforma MOT, le negoziazioni delle Obbligazioni avranno inizio il Giorno Lavorativo successivo alla Data di Pagamento, ossia in data 27 novembre 2024.
I risultati dell'Offerta saranno resi noti dall'Emittente mediante diffusione, entro le ore 7:59 del 1° (primo) Giorno Lavorativo successivo al termine del Periodo di Offerta, di un apposito comunicato che verrà diffuso mediante il sistema SDIR-NIS e che sarà pubblicato sul sito internet dell'Emittente www.itkgroup.it, nell'area dedicata "Investor Relations/Operazioni Straordinarie". Le informazioni sull'avveramento dell'Offerta saranno rese note, con le stesse modalità, entro le ore 7:29 del Giorno di Borsa Aperta precedente la Data di Pagamento.

Non saranno emessi diritti di sottoscrizione in relazione alle Obbligazioni. Non vi saranno pertanto procedure per l'esercizio del diritto di prelazione, la negoziazione dei diritti di sottoscrizione o il trattamento dei diritti di sottoscrizione non esercitati.
L'Offerta si svolge esclusivamente tramite la piattaforma MOT ed è rivolta al pubblico indistinto in Italia, a Investitori Qualificati e a investitori istituzionali all'estero, ai sensi della "Regulation S dello United States Securities Act" del 1933 ("Securities Act"), come successivamente modificato, con esclusione di Stati Uniti, Australia, Canada e Giappone, fatte salve le eventuali esenzioni previste dalle leggi applicabili (gli "Investitori"). Non vi sono tranche riservate per categorie di Investitori.
Non possono comunque aderire all'Offerta coloro che, al momento dell'adesione, pur essendo residenti in Italia, possano essere considerati, ai sensi delle U.S. Securities Laws e di altre normative locali applicabili in materia, residenti negli Stati Uniti d'America o in qualsiasi altro paese nel quale l'offerta di strumenti finanziari non sia consentita in assenza di autorizzazioni da parte delle competenti autorità (gli "Altri Paesi"). Nessuno strumento finanziario può essere offerto o negoziato negli Stati Uniti d'America o negli Altri Paesi, in assenza di specifica autorizzazione in conformità alle disposizioni di legge applicabili in ciascuno di tali Altri Paesi, ovvero di deroga rispetto alle medesime disposizioni. Le Obbligazioni non sono state, né saranno registrate ai sensi del Securities Act e successive modificazioni ovvero ai sensi delle corrispondenti normative in vigore negli Altri Paesi. Esse non potranno conseguentemente essere offerte o comunque distribuite direttamente o indirettamente negli Stati Uniti d'America o negli Altri Paesi.
Qualora gli Intermediari dovessero riscontrare che l'adesione all'Offerta da parte di residenti in Italia sia tuttavia avvenuta in violazione delle disposizioni vigenti in materia negli Stati Uniti d'America ovvero negli Altri Paesi, gli stessi adotteranno gli opportuni provvedimenti e ne daranno tempestiva comunicazione ad Equita, in qualità di Operatore Incaricato di esporre le proposte in vendita delle Obbligazioni sulla piattaforma MOT. L'Offerta avrà luogo esclusivamente in Italia e sarà effettuata tramite gli Intermediari, direttamente o – qualora non siano abilitati ad operare sul MOT – per il tramite degli operatori partecipanti al MOT.
Non applicabile.
Il Prezzo di Offerta delle Obbligazioni è pari al 100% del loro valore nominale ed è stato determinato in data 23 ottobre 2024.
Nessun onere o spesa aggiuntiva è previsto a carico degli Investitori, salvo le eventuali spese connesse alla esecuzione di ordini per conto dei clienti o di ricezione e trasmissione degli ordini applicate dagli Intermediari.

L'Offerta avrà luogo in Italia attraverso il MOT ed Equita opererà in qualità di Operatore Incaricato dall'Emittente di esporre le proposte in vendita delle Obbligazioni sul MOT ai sensi dell'art. 2.4.3, comma 7, del Regolamento di Borsa. Le Obbligazioni potranno essere sottoscritte per il tramite di imprese di investimento, banche, società di gestione del risparmio, intermediari finanziari iscritti nell'elenco previsto dall'art. 106 del TUB, società di intermediazione mobiliare e altri intermediari autorizzati ai sensi dell'art. 18 del TUF (gli "Intermediari"), che riceveranno gli ordini di acquisto e provvederanno ad immetterli sul MOT direttamente o – qualora non siano direttamente abilitati ad operare sul MOT – trasmettendoli ad un operatore partecipante al MOT.
Gli Intermediari non riceveranno alcuna commissione dall'Emittente per la prestazione dei servizi di investimento di esecuzione di ordini per conto dei clienti o di ricezione e trasmissione degli ordini.
Si segnala che il contratto ai sensi del quale l'Emittente ha conferito a Equita l'incarico di Operatore Incaricato in relazione all'Offerta non prevede il riconoscimento a quest'ultima di commissioni di collocamento o di sottoscrizione in relazione all'Offerta medesima.
Morrow Sodali S.p.A., con sede legale in Roma, via XXIV Maggio 43 è stata nominata dall'Emittente quale Global Information Agent, al fine di fornire informazioni relative all'Offerta. A tale scopo, sono stati predisposti dal Global Information Agent i seguenti canali informativi: l'account di posta elettronica dedicato [email protected], il numero verde 800 137 248 (per chi chiama da rete fissa dall'Italia), la linea diretta +39 06 97630215 (per coloro che chiamano da reta fissa, mobile e dall'estero) e il numero WhatsApp +39 3404029760. Tali canali saranno attivi da lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 18:00 (Central European Time). Il sito internet di riferimento del Global Information Agent è www.morrowsodali-transactions.com.
Il servizio titoli relativo alle Obbligazioni sarà svolto, per conto della Società, da Euronext Securities Milan (Monte Titoli), con sede legale in Milano, Piazza degli Affari n. 6.
Non è stato costituito alcun consorzio di garanzia al fine di assicurare la sottoscrizione – integrale o parziale – delle Obbligazioni oggetto dell'Offerta.
Non applicabile.

L'Emittente ha presentato presso Borsa Italiana domanda di ammissione alla negoziazione delle Obbligazioni del Prestito (ossia delle Obbligazioni e delle Obbligazioni a Servizio dell'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020 – 2025) presso il MOT.
Borsa Italiana, con provvedimento n. FIA-000367 del 21 giugno 2024 ha disposto l'ammissione alla quotazione delle Obbligazioni del Prestito sul MOT e con provvedimento del 31 luglio 2024 ha disposto l'inizio delle negoziazioni delle Obbligazioni del Prestito sul MOT a decorrere dal 2 agosto 2024.
Le Obbligazioni saranno ammesse, in via automatica, alle negoziazioni sul MOT, ai sensi dell'art. 2.4.1, comma 7, del Regolamento di Borsa, al pari delle Obbligazioni quotate alla Data del Prospetto Informativo e tali negoziazioni inizieranno il Giorno Lavorativo successivo alla Data di Pagamento, ossia in data 27 novembre 2024.
Alla Data del Prospetto Informativo le Obbligazioni non sono quotate in alcun altro mercato regolamentato o equivalente italiano o estero né l'Emittente prevede, allo stato, di presentare domanda di ammissione a quotazione delle Obbligazioni presso altri mercati regolamentati diversi dal MOT.
Alla Data del Prospetto Informativo l'Emittente non ha nominato uno Specialista in acquisto, ai sensi del Regolamento di Borsa e delle Istruzioni di Borsa, a supporto della liquidità nelle negoziazioni delle Obbligazioni del Prestito sul mercato secondario.
Le Obbligazioni saranno emesse ad un prezzo pari al 100% del loro valore nominale.

Non sono presenti consulenti legati all'emissione.
La Sezione Seconda del Prospetto non contiene informazioni aggiuntive rispetto a quelle contenute nella Sezione Prima, che sono state sottoposte a revisione o a revisione limitata da parte dei revisori legali dei conti.
Alla Data del Prospetto Informativo non sono stati emessi rating su KME, sulle Obbligazioni 2020, sulle Obbligazioni 2022 o sulle Obbligazioni 2024, su richiesta dell'Emittente o con la sua collaborazione nel processo di attribuzione, né è previsto che tale rating venga assegnato.
Non applicabile.

Si riporta, di seguito, un elenco delle definizioni e dei termini utilizzati all'interno del presente prospetto informativo (il "Prospetto Informativo"). Tali definizioni e termini, salvo ove diversamente specificato, hanno il significato di seguito indicato.
| Assemblea | L'assemblea ordinaria o straordinaria, a seconda del caso, degli azionisti dell'Emittente. |
|---|---|
| Azioni di Risparmio | Le azioni di risparmio KME Group S.p.A., prive di valore nominale, negoziate su Euronext Milan (Codici ISIN IT0004552367 e IT0004552375), che costituiscono il 5,0% del capitale sociale dell'Emittente alla Data del Prospetto Informativo. |
| Azioni Ordinarie | Le azioni ordinarie di KME Group S.p.A., prive di valore nominale, negoziate su Euronext Milan (codici ISIN IT0004552359 e IT0005124406), che costituiscono il 95,0% del capitale sociale dell'Emittente alla Data del Prospetto Informativo. |
| Bilancio Consolidato 2023 | Il bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 del Gruppo KME, assoggettato a revisione legale da parte della Società di Revisione. |
| Bilancio Separato 2023 | Il bilancio separato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 di KME, assoggettato a revisione legale da parte della Società di Revisione. |
| Binding Offer | L'offerta vincolante trasmessa in data 28 marzo 2023 da Lynstone II all'Emittente. |
| Borsa Italiana o Borsa | Borsa Italiana S.p.A., con sede in Milano, Piazza degli Affari, n. 6. |
| Collegio Sindacale | Il collegio sindacale dell'Emittente. |
| Condizione MAC (Material Adverse Change) | Indica il mancato verificarsi degli eventi e situazioni descritti nel Capitolo 5, Paragrafo 5.1.1 della Sezione Seconda del Prospetto Informativo. |
| Condizione dell'Offerta |
La Condizione MAC. |
| Consiglio di Amministrazione | Il consiglio di amministrazione dell'Emittente. |
| Consob | La Commissione Nazionale per le Società e la |

| Borsa con sede in Roma, Via G.B. Martini, n. 3. | |
|---|---|
| Data del Prospetto Informativo o Data del Prospetto |
La data di approvazione del Prospetto Informativo. |
| Data di Emissione | La data di emissione delle Obbligazioni, ossia il 26 novembre 2024. |
| Data di Godimento del Prestito | La data a partire dalla quale le Obbligazioni maturano il diritto al pagamento degli interessi e all'esercizio dei diritti ad esse collegati, ossia il 2 agosto 2024. |
| Data di inizio delle negoziazioni | La data di inizio delle negoziazioni delle Obbligazioni sul MOT stabilita da Borsa Italiana ai sensi dell'art. 2.4.3 del Regolamento di Borsa, ossia il 2 agosto 2024. |
| Data di Pagamento | La data del pagamento del prezzo di Offerta, ossia il 26 novembre 2024. |
| Data di Scadenza del Prestito | Il corrispondente giorno del sessantesimo mese successivo dalla Data di Godimento del Prestito, ossia il 2 agosto 2029. |
| Data di Scambio | La data in cui le Obbligazioni verranno emesse e consegnate agli aderenti all'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020-2025, ossia il 26 novembre 2024. |
| Emittente ovvero KME ovvero Società ovvero Offerente |
KME Group S.p.A., con sede legale in Milano, Foro Buonaparte, n. 44, codice fiscale ed iscrizione al Registro delle Imprese di Milano n. 00931330583 e partita IVA n. 00944061001. |
| Equita | Equita SIM S.p.A., con sede legale in Milano, Via Turati n. 9. |
| Euronext Milan | Il mercato Euronext Milan organizzato e gestito da Borsa Italiana. |
| Giorno di Borsa Aperta | Ciascun giorno di apertura dei mercati regolamentati italiani secondo il calendario di negoziazione stabilito da Borsa Italiana, di volta in volta vigente. |
| Giorno Lavorativo | Un giorno lavorativo secondo il calendario di negoziazione di Borsa Italiana di volta in volta vigente. |
| Global Information Agent | Morrow Sodali S.p.A., con sede legale in Roma, Via XXIV Maggio n. 43, soggetto incaricato di |

| fornire informazioni relative all'Offerta. | |
|---|---|
| Gruppo o Gruppo KME |
Collettivamente, KME e le società che rientrano nel suo perimetro di consolidamento alle rispettive date di riferimento. |
| IFRS | Tutti gli International Financial Reporting Standards (IFRS), gli International Accounting Standards (IAS) e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) precedentemente denominato Standing Interpretations Committee (SIC). |
| Intermediario Incaricato del Coordinamento della Raccolta delle Adesioni |
Equita SIM S.p.A. con sede legale in Milano, Via Turati 9, in qualità di intermediario incaricato del coordinamento della raccolta delle adesioni all'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020 - 2025. |
| Investitori Qualificati | Gli investitori qualificati quali definiti dall'art. 2 lettera (e) del Regolamento (UE) 2017/1129. |
| Investment agreement | L'accordo sottoscritto in data 10 maggio 2023 tra l'Emittente e Lynstone II insieme a Quattroduedue. |
| ISIN | International Security Identification Number. |
| Istruzioni di Borsa | Le Istruzioni al Regolamento di Borsa in vigore alla Data del Prospetto Informativo. |
| KME SE | KME SE, con sede legale in Osnabrück, Germania, Klosterstrasse n. 29, codice fiscale DE 117644659, società controllata dall'Emittente. |
| KMH | KMH S.p.A., con sede legale in Milano, Foro Buonaparte n. 44, iscritta al registro delle Imprese di Milano, Monza-Brianza e Lodi al n. 1237161096, società controllata dall'Emittente. |
| Lotto Minimo di Negoziazione | Il quantitativo minimo di negoziazione delle Obbligazioni sul MOT rappresentato da n. 1 Obbligazione del valore nominale unitario di Euro 1,00. |
| Lotto Minimo di Sottoscrizione | Il quantitativo minimo di sottoscrizione delle Obbligazioni sul MOT rappresentato da n. 1 Obbligazione del valore nominale unitario di Euro 1,00. |
| Monte Titoli | Monte Titoli S.p.A., con sede in Milano, Piazza |

| degli Affari, n. 6. | |
|---|---|
| MOT | Il Mercato Telematico delle Obbligazioni organizzato e gestito da Borsa Italiana. |
| Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020 - 2025 |
L'Offerta pubblica di scambio volontaria parziale, per un controvalore nominale massimo di Euro 45,4 milioni, con corrispettivo rappresentato dalle Obbligazioni a Servizio dell'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020 - 2025, promossa da KME su n. 2.103.673 Obbligazioni 2020 - 2025. |
| Offerta ovvero Offerta in Sottoscrizione |
L'Offerta pubblica di sottoscrizione delle Obbligazioni, per un controvalore nominale massimo di Euro 70,5 milioni, incrementabile da parte dell'Emittente sino a Euro 115,9 milioni, per effetto delle Obbligazioni a Servizio dell'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020 - 2025 eventualmente non sottoscritte nell'ambito dell'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020 – 2025. |
| Nuova Strategia | La nuova strategia intrapresa della Società che ha condotto KME a non essere più una holding incentrata sul conseguimento di rendimenti derivanti dalla gestione attiva degli investimenti in portafoglio, nell'ottica della loro migliore valorizzazione, bensì una holding focalizzata sulla gestione industriale del suo principale investimento, KME SE, che assume valore strategico e duraturo |
| Obbligazioni | Le massime n. 115.896.120 obbligazioni di nuova emissione a servizio dell'Offerta. |
| Obbligazioni 2020 – 2025 o Obbligazioni 2020 |
Le n. 3.005.248 obbligazioni, del valore nominale di Euro 21,60 ciascuna (per un controvalore nominale complessivo pari ad Euro 64.913.356,80), con scadenza il 18 febbraio 2025, rivenienti dal prestito obbligazionario denominato "KME Group S.p.A. 2020 – 2025" (emesso ai sensi dell'art. 2410 del Codice Civile e deliberato dal Consiglio di Amministrazione dell'Emittente in data 3 dicembre 2019), negoziate sul MOT dal 18 febbraio 2020 (codice ISIN IT0005394884) ed in circolazione ad esito dell'offerta di scambio totalitaria sulle Obbligazioni 2020 – 2025 svoltasi nel luglio 2024. |
| Obbligazioni 2022 | Le n. 63.533.259 obbligazioni, del valore nominale di Euro 1,00 ciascuna (per un controvalore nominale complessivo pari ad Euro 63.533.259), con scadenza il 23 settembre 2027, |

| rivenienti dal prestito obbligazionario denominato | |
|---|---|
| "KME Group S.p.A. 2022 – 2027" – emesso ai sensi dell'art. 2410 del Codice Civile e deliberato dal Consiglio di Amministrazione dell'Emittente in data 9 maggio 2022, negoziate sul MOT dal 23 settembre 2022 (codice ISIN IT0005503393). |
|
| Obbligazioni del Prestito o Obbligazioni 2024 o Obbligazioni |
Le massime n. 200.000.000 obbligazioni, del valore nominale unitario di Euro 1,00 per un controvalore nominale complessivo massimo di Euro 200 milioni, rivenienti dal Prestito Obbligazionario (codice ISIN IT0005597874). |
| Obbligazioni a Servizio dell'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020 – 2025. |
Le massime n. 45.439.272 Obbligazioni del Prestito del valore nominale unitario di Euro 1,00 (per un controvalore nominale complessivo massimo di Euro 45,4 milioni) emesse da KME a servizio dell'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020 – 2025. |
| Operazione | Congiuntamente l'Offerta e l'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2020 – 2025. |
| Periodo di Offerta | Il periodo di adesione all'Offerta compreso tra il 4 novembre 2024 e il 22 novembre 2024 (inclusi), salvo proroga come indicato nella Sezione Seconda, Capitolo 5, Paragrafo 5.1.2 del Prospetto Informativo. |
| Prestito Obbligazionario ovvero Prestito |
Il prestito obbligazionario denominato "KME Group S.p.A. 2024 – 2029" emesso dall'Emittente. |
| Prezzo di Offerta | Il prezzo di offerta delle Obbligazioni pari al 100% del valore nominale delle Obbligazioni. |
| Prospetto Informativo ovvero Prospetto |
Il presente Prospetto Informativo. |
| Prospetto Informativo Giugno 2024 | Il Prospetto Informativo pubblicato dall'Emittente in data 27 giugno 2024. |
| Regolamento (UE) 2017/1129 | Il Regolamento (UE) 2017/1129 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 14 giugno 2017 relativo al prospetto da pubblicare per l'offerta pubblica o l'ammissione alla negoziazione di titoli in un mercato regolamentato, e che abroga la direttiva 2003/71/CE. |
| Regolamento (UE) 2019/979 | Il Regolamento Delegato (UE) 2019/979/UE della Commissione del 14 marzo 2019 che integra il Regolamento (UE) 2017/1129 del Parlamento Europeo e del Consiglio per quanto riguarda le norme tecniche di regolamentazione relative alle |

| informazioni finanziarie chiave nella nota di sintesi del prospetto, alla pubblicazione e alla classificazione dei prospetti, alla pubblicità relativa ai titoli, ai supplementi al prospetto e al portale di notifica, e che abroga i regolamenti delegati (UE) n. 382/2014 e (UE) 2016/301 della Commissione. |
|
|---|---|
| Regolamento (UE) 2019/980 | Il Regolamento Delegato (UE) 2019/980/UE della Commissione del 14 marzo 2019 che integra il Regolamento (UE) 2017/1129 del Parlamento Europeo e del Consiglio per quanto riguarda il formato, il contenuto, il controllo e l'approvazione del prospetto da pubblicare per l'offerta pubblica o l'ammissione alla negoziazione di titoli in un mercato regolamentato e che abroga il regolamento (CE) n. 809/2004 della Commissione. |
| Regolamento del Prestito ovvero Regolamento del Prestito Obbligazionario |
Il Regolamento del Prestito Obbligazionario approvato dal Consiglio di Amministrazione dell'Emittente in data 20 maggio 2024, a disposizione del pubblico presso la sede legale di KME e sul sito internet dell'Emittente www.itkgroup.it, nell'area dedicata "Investor Relations/Operazioni Straordinarie". |
| Regolamento di Borsa | Il regolamento dei mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana, come modificato di volta in volta ed in vigore alla Data del Prospetto Informativo. |
| Regolamento Emittenti | Il Regolamento approvato dalla Consob con deliberazione n. 11971, in data 14 maggio 1999, come successivamente modificato e integrato. |
| Regolamento Intermediari | Il Regolamento approvato dalla Consob con deliberazione n. 20307, in data 15 febbraio 2018, come successivamente modificato e integrato. |
| Regolamento Parti Correlate | Il Regolamento approvato con delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010, come successivamente modificato e integrato. |
| Relazione Finanziaria Semestrale 2024 | La relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2024 del Gruppo KME, assoggettata a revisione contabile limitata da parte della Società di Revisione. |
| SDIR-NIS | Il circuito di cui KME si avvale per la trasmissione delle Informazioni Regolamentate come definite dall'art. 113-ter del TUF. |

| Società controllate | Le società controllate da KME ai sensi dell'art. 2359 del Codice Civile e dell'art. 93 |
|---|---|
| del TUF. | |
| Società di Revisione o Deloitte | Deloitte & Touche S.p.A., con sede legale in Milano, Via Tortona n. 25. |
| Statuto | Lo statuto sociale di KME vigente alla Data del Prospetto Informativo. |
| TUF | Il Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, recante "Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria", come successivamente modificato e integrato. |
| Warrant | I "Warrant KME Group S.p.A. 2021 – 2024" (codice ISIN IT0005432668) il cui esercizio è scaduto in data 28 giugno 2024. |
| Warrant Management | I Warrant assegnati al Management in seguito all'approvazione della Politica della Remunerazione per il triennio 2021-2023 e del "Piano di Incentivazione Intek Amministratori Esecutivi 2021-2024" |

Si riporta di seguito un elenco di termini tecnici utilizzati all'interno del Prospetto Informativo. Tali termini, salvo quanto diversamente specificato, hanno il significato di seguito indicato.
| Agenzia di rating |
Entità indipendenti rispetto alle società che emettono titoli e rispetto alle società che gestiscono i mercati regolamentati, la cui attività principale consiste nel valutare il merito di credito di un particolare emittente oppure di un particolare titolo. |
|---|---|
| Automotive | Il settore automobilistico. |
| CAGR o Compound Annual Growth Rate | Il tasso di crescita annuale applicato ad un determinato importo/ammontare o a una grandezza di bilancio per un periodo pluriennale. |
| Cap | Metodo di regolazione di un corrispettivo al fine di limitarne l'eventuale incremento. |
| Carrying amount | Il valore al quale un'attività è rilevata nel prospetto di stato patrimoniale, secondo le regole che ne hanno determinato la consistenza. |
| Cash Generating Units | Si intende il più piccolo gruppo identificabile di attività che genera flussi finanziari in entrata ampiamente indipendenti dai flussi finanziari in entrata generati da altre attività o gruppi di attività. |
| Claw back | Tecnica operativa che permette di modificare la struttura di un'offerta di titoli in sede di allocazione sulla base della domanda effettivamente pervenuta nelle singole tranches o, nel caso di una pluralità di offerte, nelle singole offerte. |
| Consolidated Leverage | Il rapporto di leva finanziaria consolidato indica il rapporto tra indebitamento finanziario consolidato e EBITDA consolidato per il periodo dei quattro trimestri terminati più di recente. |
| Consolidated Tangible Net Worth | Il patrimonio netto del debitore e delle sue controllate ad una determinata data, diminuito dell'importo delle attività immateriali del debitore e delle sue controllate. |
| Covenant | L'impegno assunto da una parte, tipicamente il debitore, a compiere una determinata prestazione (covenant positivo), ovvero ad astenersi dal |

| compiere determinate azioni (covenant negativo). |
|
|---|---|
| Cross default | La clausola in virtù della quale si verifica un default ove il debitore (o un terzo legato al debitore) sia inadempiente in relazione a un qualsiasi altro rapporto di credito del debitore medesimo |
| Cu-ETP | Indica una lega di rame ottenuta per raffinazione elettrolitica che si caratterizzata per la presenza di ossigeno e per l'assenza di fosforo (che ne ridurrebbe notevolmente la conduttività elettrica); il Cu-ETP è il tipo di rame adatto ad applicazioni elettriche ed elettrotecniche. |
| EBIT o Risultato ante oneri finanziari |
Acronimo di Earnings Before Interest and Taxes. L'EBIT è una misura ampiamente utilizzata nel calcolo dei flussi di cassa per l'impresa e rappresenta una misura di utile operativo prima degli oneri finanziari e delle imposte. |
| EBITDA o Margine Operativo Lordo | Acronimo di Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation and Amortization. Tale margine deriva dal Risultato operativo netto (EBIT), dal quale sono esclusi gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali e immateriali e gli (oneri)/proventi non ricorrenti. |
| EBITDA margin | Indica il rapporto tra EBITDA e NAV. |
| Entità di Investimento | Le entità che rispettano i requisiti individuati dall'IFRS 10, paragrafi 27 e ss. |
| ESG | L'acronimo ESG (Environmental, Social, Governance) indica le attività legate all'investimento responsabile che perseguono obiettivi tipici della gestione finanziaria tenendo in considerazione aspetti di natura ambientale, sociale e di governance. |
| Factoring | Contratto con il quale un'impresa cede a una società specializzata i propri crediti esistenti o futuri, al fine di ottenere subito liquidità e una serie di servizi correlati alla gestione del credito ceduto, cioè la loro gestione e la loro amministrazione, l'incasso e l'anticipazione dei crediti prima della loro scadenza. |
| Fair Value | L'ammontare al quale un'attività (o una passività) può essere scambiata in una transazione tra parti indipendenti in possesso di un ragionevole grado di conoscenza delle condizioni di mercato e dei fatti rilevanti connessi all'oggetto della |

| negoziazione. | |
|---|---|
| Nella definizione di fair value è fondamentale la presunzione che un'entità sia pienamente operativa e non sia nella necessità di liquidare o ridurre sensibilmente l'attività, o di intraprendere delle operazioni a condizioni sfavorevoli. Nella stima del fair value è riflessa anche la qualità creditizia della controparte. |
|
| Livello 1 di fair value indica il fair value di uno strumento finanziario quotato in un mercato attivo. |
|
| Livello 2 di fair value indica il fair value misurato sulla base di tecniche di valutazione che prendono a riferimento parametri osservabili sul mercato, diversi dalle quotazioni dello strumento finanziario. |
|
| Livello 3 di fair value indica il fair value calcolato sulla base di tecniche di valutazione che prendono a riferimento parametri non osservabili sul mercato. |
|
| Indebitamento finanziario netto | L'indebitamento finanziario netto determinato in conformità allo schema previsto nel punto 175 degli Orientamenti ESMA 32-382-1138 del 4 marzo 2021. |
| Indicatori Alternativi di Performance o IAP | Indicatori finanziari di performance finanziaria, posizione finanziaria o flussi di cassa storici o futuri, diversi dagli indicatori finanziari definiti o specificati nella disciplina applicabile sull'informativa finanziaria, coerentemente con gli orientamenti ESMA (ESMA/2015/1415) |
| Leva finanziaria | Rapporto di indebitamento, definito come rapporto tra debiti e mezzi propri (capitale e riserve patrimoniali) di un'impresa. |
| NAV | I ricavi consolidati al netto delle materie prime. |
| Net interest | Indica l'ammontare degli oneri finanziari al netto dei proventi finanziari. |
| Non working capital | Indica finanziamenti non destinati al sostegno del capitale circolante. |
| Purchase Price Allocation | Indica il processo di allocazione del prezzo di acquisto alle attività e alle passività di un'entità acquisita. |
| Rating | Giudizio espresso da un'agenzia specializzata sul merito creditizio attribuibile ad un emittente |

| strumenti finanziari o agli strumenti finanziari medesimi. |
|
|---|---|
| Rating action | Si intende l'assegnazione di un rating a un'entità valutata per la prima volta, la revisione (verifica) di un rating, qualsiasi cambiamento relativo a un livello di un rating esistente e/o la sospensione o il ritiro di un rating. |
| Terminal value | Indica il valore finale, ossia il valore dei flussi di cassa disponibili attesi oltre il periodo esplicito di previsione. |
| UDCF o Unlevered Discounted Cash Flow | Il metodo Unlevered Discounted Cash Flow che consente di determinare direttamente il valore del capitale operativo di una società. |
| Il metodo UDCF individua il valore del bene oggetto di valutazione, sulla base dei flussi di cassa operativi generati in futuro, correlando il valore del capitale economico di un'azienda alla capacità attesa della stessa di produrre flussi di cassa a livello operativo per la remunerazione dei terzi finanziatori e degli azionisti. |
|
| Vendor Loan | Finanziamento che il venditore di una partecipazione societaria concede a favore dello stesso acquirente. |
| Working Capital Financial | Prestito di capitale circolante utilizzato per far fronte alle esigenze operative a breve termine di una società e per finanziare le sue operazioni quotidiane. |
Building tools?
Free accounts include 100 API calls/year for testing.
Have a question? We'll get back to you promptly.