Annual Report • Mar 30, 2015
Annual Report
Open in ViewerOpens in native device viewer
Cariche sociali
Convocazione Assemblea Ordinaria
Relazione sull'andamento della gestione
Situazione Patrimoniale - Finanziaria Consolidata Conto Economico consolidato Conto Economico complessivo consolidato Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato Rendiconto Finanziario consolidato Principi contabili e note esplicative al bilancio consolidato Allegato 1- Elenco delle partecipazioni detenute dagli Amministratori, dai Sindaci nonché dai coniugi e dai figli minori degli stessi Allegato 2 - Dichiarazione ex art.154/bis D.lgs 58/1998
Situazione Patrimoniale - Finanziaria Conto Economico Conto Economico complessivo Prospetto delle variazioni del patrimonio netto Rendiconto Finanziario Principi contabili e note esplicative al bilancio separato Allegato 1 - Dichiarazione ex art.154/bis D.lgs 58/1998 Allegato 2 - Elenco partecipazioni in società direttamente controllate
Relazione della Società di revisione sul bilancio consolidato Relazione della Società di revisione sul bilancio separato Relazione del Collegio Sindacale sul bilancio separato
| PRESIDENTE | DOTT. | FILIPPO CASADIO |
|---|---|---|
| CONSIGLIERE ESECUTIVO | ING. | FRANCESCO GANDOLFI COLLEONI |
| CONSIGLIERE NON ESECUTIVO | DOTT. | GIANFRANCO SEPRIANO |
| CONSIGLIERE INDIPENDENTE | DOTT.SSA | FRANCESCA PISCHEDDA |
| CONSIGLIERE INDIPENDENTE | DOTT. | ORFEO DALLAGO |
| PRESIDENTE | DOTT. | FABIO SENESE |
|---|---|---|
| SINDACO EFFETTIVO | DOTT. | ADALBERTO COSTANTINI |
| SINDACO EFFETTIVO | DOTT.SSA | DONATELLA VITANZA |
| SINDACO SUPPLENTE | DOTT. | GIANFRANCO ZAPPI |
SINDACO SUPPLENTE DOTT.SSA CLAUDIA MARESCA
PricewaterhouseCoopers SpA
DOTT. GIANFRANCO SEPRIANO DOTT.SSA FRANCESCA PISCHEDDA DOTT. ORFEO DALLAGO
DOTT. WILMER NERI
AVV. PAOLA PRETI DOTT.SSA FRANCESCA PISCHEDDA DOTT. GIANLUCA PIFFANELLI
I Signori Azionisti sono convocati in Assemblea Ordinaria, in prima convocazione per il giorno 24/04/2015 alle ore 11,00 presso la sede della Società ed occorrendo, in seconda convocazione per il giorno 04/05/2015, stessa ora e luogo, per discutere e deliberare sul seguente
CAPITALE SOCIALE E DIRITTI DI VOTO - Il capitale sociale della Società è di Euro 14.626.560, rappresentato da n.28.128.000 azioni ordinarie. Ogni azione ordinaria dà diritto ad un voto nelle Assemblee ordinarie e straordinarie della Società. Alla data odierna la Società detiene n. 1.370.324 azioni proprie, rappresentative del 4,87 % del capitale sociale, il cui voto è sospeso ai sensi dell'art.2357 ter del Codice civile.
LEGITTIMAZIONE ALL'INTERVENTO- Ai sensi dell'art.83-sexies del D.Lgs 58/1998 la legittimazione all'intervento in Assemblea ed all'esercizio del diritto di voto è attestata da una comunicazione alla Società, effettuata dall'intermediario in conformità alle proprie scritture contabili, in favore del soggetto a cui spetta il diritto di voto, sulla base delle evidenze relative al termine della giornata contabile del settimo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l'Assemblea in prima convocazione; le registrazioni in accredito ed in addebito compiute sui conti successivamente a tale termine non rilevano ai fini della legittimazione all'esercizio del diritto di voto in Assemblea. Coloro che risulteranno titolari delle azioni della Società solo successivamente a tale data non saranno legittimati ad intervenire e a votare in Assemblea. La comunicazione dell'intermediario di cui sopra dovrà pervenire alla Società almeno due giorni non festivi prima dell'Assemblea in prima convocazione. Resta ferma la legittimazione all'intervento ed al voto qualora le comunicazioni siano pervenute alla Società oltre detto termine purché entro l'inizio dei lavori assembleari della singola convocazione.
VOTO PER DELEGA - Ogni Azionista può farsi rappresentare, ai sensi di legge, mediante delega scritta, sottoscrivendo il modulo di delega rilasciato a richiesta dell'avente diritto dagli intermediari abilitati oppure reperibile sul sito internet www.irce.it. La delega può altresì essere trasmessa mediante invio a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno alla sede legale della Società ovvero trasmessa attraverso messaggio di posta elettronica certificata all'indirizzo [email protected] allegando copia di un documento di riconoscimento in corso di validità del soggetto delegante.
La Società ha individuato quale Rappresentante Designato, ai sensi dell'art.135-undecies del D.Lgs 58/1998 (TUF), l'Avv. Carmela Cappello alla quale potrà essere conferita la delega con istruzioni di voto, a condizione che la stessa pervenga mediante invio a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno presso Studio legale Carmela Cappello via Garibaldi n. 68 40026 Imola (BO) ovvero attraverso messaggio di posta elettronica certificata all'indirizzo [email protected] entro la fine del secondo giorno di mercato aperto precedente la data dell'Assemblea in prima convocazione. La delega in tal modo conferita ha effetto per le sole proposte in relazione alle quali siano conferite istruzioni di voto; la delega e le istruzioni di voto sono revocabili entro il medesimo termine di cui sopra. Un modulo di delega è reperibile sul sito internet www.irce.it.
DOMANDE SULLE MATERIE ALL'ORDINE DEL GIORNO – Ai sensi dell'art.27-ter del D.Lgs 58/1998 gli Azionisti possono porre domande sulle materie all'ordine del giorno anche prima dell'Assemblea mediante invio a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno indirizzata alla Sede legale della Società ovvero mediante messaggio di posta elettronica certificata all'indirizzo [email protected]. Le domande, corredate dai dati anagrafici del socio richiedente e dalla certificazione attestante la titolarità della partecipazione, devono pervenire alla Società entro le ore 10.00 del giorno antecedente la data di prima convocazione dell'Assemblea.
INTEGRAZIONE DELL'ORDINE DEL GIORNO – Gli Azionisti che, anche congiuntamente, rappresentino almeno il 2,5% del capitale sociale possono chiedere per iscritto, entro 10 giorni dalla pubblicazione del presente avviso e nel rispetto di quanto previsto dall'art.126-bis del D.Lgs 58/1998 (TUF), l'integrazione dell'elenco delle materie da trattare, indicando nella domanda gli ulteriori argomenti proposti. Tale richiesta dovrà essere trasmessa a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno indirizzata alla Sede Legale della Società ovvero mediante messaggio di posta elettronica certificata all'indirizzo [email protected]. Entro detto termine e con le medesime modalità deve essere consegnata al Consiglio di Amministrazione della Società una relazione sulle materie di cui si propone la trattazione. Inoltre ai sensi di quanto previsto dall'articolo 126-bis, comma 3, del TUF, non è consentita l'integrazione dell'ordine del giorno da parte dei Soci per gli argomenti sui quali l'Assemblea è chiamata a deliberare su proposta degli Amministratori o sulla base di un progetto da essi predisposto.
DOCUMENTAZIONE – La documentazione relativa all'Assemblea, nei termini previsti dalla normativa vigente, sarà messa a disposizione del pubblico presso la Sede Legale della Società, presso Borsa Italiana SpA e sul sito internet www.irce.it. Gli Azionisti hanno facoltà di ottenere copia della documentazione depositata.
Il presente avviso è altresì pubblicato sul sito internet della Società e sul quotidiano Il Giornale.
Imola, 13 marzo 2015
In considerazione della rilevanza dell'attività della capogruppo IRCE SPA (di seguito anche la "Società") nell'ambito del bilancio consolidato del Gruppo IRCE, la presente Relazione sulla gestione viene redatta unitariamente per il bilancio separato di IRCE SPA ed il bilancio consolidato del Gruppo IRCE.
Il risultato dell'anno 2014 del Gruppo IRCE (di seguito anche il "Gruppo") si presenta in miglioramento rispetto al 2013, pur in presenza di un rallentamento della domanda nel secondo semestre.
Nel settore dei conduttori per avvolgimento si registra una crescita dei volumi grazie al contributo di Irce Brasile, mentre in Europa le vendite sono rimaste sui livelli del 2013. Il settore dei cavi, il cui mercato di riferimento è l'Europa, presenta bassi volumi di vendita, comunque in linea con l'anno precedente, dovuto al perdurare della forte crisi del settore delle costruzioni.
Il fatturato consolidato è stato di € 350,61 milioni rispetto a € 358,80 milioni dell'anno 2013, in riduzione del 2,3%, dovuto al calo del prezzo medio del rame che presenta una contrazione di oltre il 6% anno su anno.
Il fatturato senza metallo1 è aumentato del' 4,3%, il settore dei conduttori per avvolgimento è cresciuto del 4,9% ed il settore dei cavi dell'1,5%.
Nel dettaglio:
| Fatturato consolidato senza metallo | Anno 2014 | Anno 2013 | Variazione | ||
|---|---|---|---|---|---|
| (€/milioni) | Valore | % | Valore | % | % |
| Conduttori per avvolgimento | 65,9 | 83,2% | 62,8 | 82,7% | 4,9% |
| Cavi | 13,3 | 16,8% | 13,1 | 17,3% | 1,5% |
| Totale | 79,2 | 100,0% | 75,9 | 100,0% | 4,3% |
La tabella seguente mostra le variazioni dei risultati rispetto a quelli dello scorso anno, incluso i valori rettificati di EBITDA e EBIT.
| Dati economici consolidati (€/milioni) |
Anno 2014 | Anno 2013 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Fatturato2 | 350,61 | 358,80 | (8,19) |
| Margine Operativo Lordo (EBITDA)3 | 10,74 | 9,53 | 1,21 |
| Utile Operativo (EBIT) | 2,42 | 0,91 | 1,51 |
| Utile prima delle imposte | 6,91 | 0,65 | 6,26 |
| Utile netto | 3,80 | 0,11 | 3,69 |
| Margine Operativo Lordo (EBITDA) rettificato4 | 13,93 | 10,48 | 3,45 |
| Utile Operativo (EBIT) rettificato4 | 5,61 | 1,86 | 3,75 |
Per i dettagli delle riclassificazioni sull'esercizio 2013, si rinvia a quanto esposto in nota integrativa.
1 Il fatturato senza metallo corrisponde al fatturato complessivo dedotta la componente metallo.
2 La voce "Fatturato" rappresenta i "Ricavi" come esposti nel conto economico.
3 Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) è un indicatore di performance utilizzato dalla Direzione del Gruppo per valutare l'andamento operativo dell'azienda e non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS; esso è calcolato da IRCE S.p.A. sommando all'Utile Operativo (EBIT) gli ammortamenti, gli accantonamenti e le svalutazioni.
4L'EBITDA e l'EBIT rettificati sono calcolati rispettivamente come la somma dell'EBITDA e dell'EBIT ed i proventi/oneri da operazioni sui derivati sul rame (€ +3,19 milioni nel 2014 e € +0,95 milioni nel 2013). Tali indicatori sono utilizzati dalla Direzione del Gruppo per monitorare e valutare l'andamento operativo dello stesso e non sono identificati come misure contabili nell'ambito degli IFRS. Poiché la composizione di tali misure non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri e pertanto non comparabile.
L'indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2014 è stato di € 49,64 milioni in calo rispetto a € 61,33 milioni di fine 2013, grazie al flusso di cassa generato dall'attività d'esercizio.
| Dati patrimoniali consolidati (€/milioni) |
Al 31.12.2014 | Al 31.12.2013 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Capitale investito netto | 187,36 | 194,37 | (7,01) |
| Patrimonio netto | 137,72 | 133,04 | 4,68 |
| Indebitamento finanziario netto5 | 49,64 | 61,33 | (11,69) |
Gli investimenti sono stati pari a € 2,67 milioni ed hanno riguardato principalmente il settore dei conduttori per avvolgimento.
I principali rischi ed incertezze del Gruppo, nonché gli obiettivi e le politiche di gestione degli stessi, sono riportati di seguito:
Sono i rischi legati all'andamento dei mercati di sbocco dei prodotti del Gruppo.
Si segnala il rischio di una crescita economica in Europa più debole ed in ritardo rispetto alle previsione delle maggiori fonti istituzionali. Questo potrebbe portare al permanere di una domanda bassa nei vari mercati di sbocco, quali automotive, elettrodomestici e costruzioni, più esposti all'andamento generale dell'economia. Tale rischio risulta mitigato grazie all'aumento del fatturato fuori Europa.
Rischio legato all'andamento delle variabili finanziarie ed economiche
Rischio di cambio
Il Gruppo utilizza prevalentemente l'Euro quale moneta di riferimento per le sue transazioni di vendita. E' soggetto a rischi di cambio in relazione alla sua attività operativa di acquisti di rame, effettuati in parte in dollari, su cui sono effettuate coperture a termine, è altresì soggetto a rischi di traduzione con riguardo agli investimenti in Brasile, Inghilterra, India, Svizzera e Turchia.
Per quanto riguarda il rischio di traduzione, si ritiene che tale rischio riguardi principalmente l'investimento in Brasile a causa della forte volatilità della valuta brasiliana con conseguente impatto sul valore contabile dell'investimento.
Di seguito si riporta una sensitivity analysis nella quale sono riportati gli effetti contabili ipotetici sullo Stato patrimoniale del Gruppo, simulando una variazione del tasso di cambio Eur/BRL di +/- 5% rispetto al cambio del 31 dicembre 2014 (3,22 Eur/BRL):
| Variazione cambio Eur/BRL | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Dati patrimoniali consolidati | +5% | -5% | ||||
| €/milioni | 31/12/2014 | Variazioni | Variazioni | |||
| Attività non correnti | 70,38 | (1,14) | 1,27 | |||
| Attività correnti | 178,33 | (1,08) | 1,19 | |||
| TOTALE ATTIVITA' | 248,71 | (2,22) | 2,46 | |||
| Totale patrimonio netto | 137,72 | (1,98) | 2,18 | |||
| Passività non correnti | 11,98 | (0,17) | 0,19 | |||
| Passività correnti | 99,01 | (0,07) | 0,09 | |||
| TOTALE PASSIVITA' | 248,71 | (2,22) | 2,46 |
5 L'Indebitamento Finanziario Netto è misurato come la somma delle passività finanziarie a breve ed a lungo termine meno le disponibilità liquide e attività finanziarie, si veda nota n. 16 della Nota integrativa. Si evidenzia che le modalità di misurazione dell'indebitamento finanziario netto sono conformi alle modalità di misurazione della Posizione Finanziaria Netta come definita nella Delibera Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 e nella raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005.
Nel corso del 2014, il Gruppo si è finanziato ricorrendo a finanziamenti bancari a breve a tasso variabile, ad eccezione di un finanziamento in Euro a medio/lungo termine a tasso fisso che si è chiuso a dicembre 2014, sul quale era in essere un contratto di copertura di tipo IRS, e di un finanziamento a medio/lungo termine a tasso fisso in CHF.
Di seguito si riporta una sensitivity analysis nella quale sono riportati gli effetti sul risultato simulando una variazione dei tassi di interesse di +/- 25 punti base:
| Variazione tasso d'interesse | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Dati economici consolidati | +25 bp | -25 bp | |||
| €/milioni | Anno 2014 | Variazioni | Variazioni | ||
| Fatturato | 350,61 | - | - | ||
| Margine Operativo Lordo (EBITDA) | 10,74 | - | - | ||
| Utile Operativo (EBIT) | 2,42 | - | - | ||
| Utile netto | 3,80 | (0,10) | 0,10 |
Rischi connessi all'oscillazione delle materie prime
La principale materia prima utilizzata dal Gruppo è il rame, la cui variazione del prezzo può influenzare i margini e le necessità finanziarie. Al fine di contenere gli effetti sui margini delle variazioni del prezzo del rame, viene attuata una politica di copertura con contratti a termine sulle posizioni generate dall'attività operativa.
Di seguito si riporta una sensitivity analysis nella quale sono riportati gli effetti sul fatturato e sui risultati del Gruppo simulando una variazione del prezzo del rame LME +/- 5% rispetto al valore medio LME 2014, ipotizzando una copertura gestionale totale della variazione del prezzo rame:
| Variazione prezzo rame | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Dati economici consolidati | +5% | -5% | ||||
| €/milioni | Anno 2014 | Variazioni | Variazioni | |||
| Fatturato | 350,61 | 12,03 | (12,03) | |||
| Margine Operativo Lordo (EBITDA) | 10,74 | 1,62 | (3,97) | |||
| Utile operativo (EBIT) | 2,42 | 1,62 | (3,97) | |||
| Utile prima delle imposte | 6,91 | 0,22 | (0,10) |
Sono i rischi legati alla disponibilità finanziaria.
Rischio di credito
La posizione creditoria non presenta particolari concentrazioni. Il rischio è tenuto costantemente sotto controllo con adeguate procedure di valutazione ed affidamento.
Rischio di liquidità
La situazione finanziaria è tale da escludere difficoltà ad adempiere alle obbligazioni associate alle passività. Si segnala, anche per il 2014, una riduzione dell'utilizzo degli affidamenti bancari legato alla diminuzione del prezzo delle materie prime.
Nel settore dei conduttori per avvolgimento si rileva una modesta crescita di volumi in Europa rispetto agli ultimi mesi del 2014, con prospettive di consolidamento nella seconda parte dell'anno, seppur in un contesto di mercato ancora difficile. Nel settore del cavo si prevede una leggera crescita di volumi nella seconda parte dell'anno.
Il bilancio della capogruppo IRCE S.p.A presenta un fatturato di € 220,45 milioni, in calo rispetto a € 234,28 milioni dell'anno precedente, dovuto alla diminuzione del prezzo medio del rame che presenta una contrazione di oltre il 6% anno su anno.
Entrambe le linee di prodotto, il cui mercato di riferimento è l'Europa, hanno risentito della difficile situazione economica. Nel settore dei conduttori per avvolgimento le vendite risultano sui livelli del 2013; nel settore dei cavi si registrano bassi volumi di vendita, comunque in linea con l'anno precedente, a causa del perdurare della forte crisi del settore delle costruzioni.
In questo contesto, il risultato d'esercizio evidenzia un utile di € 1,04 milioni in aumento rispetto ad un utile di € 0,86 milioni del 2013.
I rapporti tra la Capogruppo e le società controllate sono di natura commerciale e finanziaria. Per i dettagli si rimanda alla nota del bilancio separato.
Relativamente alle operazioni con parti correlate, ivi comprese le operazioni infragruppo, si precisa che le stesse non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nel normale corso di attività delle società del Gruppo e sono state poste in essere a normali condizioni di mercato.
IRCE SPA adotta quale modello di riferimento per la propria corporate governance le disposizioni del Codice di Autodisciplina emanato da Borsa Italiana SPA.
La relazione sul governo societario e gli assetti proprietari, ai sensi dell'art.123-bis del TUF, è consultabile sul sito www.irce.it – sezione Investor Relators, conformemente all'art.89 bis del Regolamento emanato dalla Consob n.11971/1999; tale relazione ha lo scopo di fornire al mercato ed agli azionisti una completa informativa sul modello di governance scelto dalla Società e sulla concreta adesione alle prescrizioni del Codice nel corso dell'esercizio 2014.
In data 28/03/08 la Società IRCE SPA ha adottato il modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del Decreto Legislativo n. 231/2001 ed istituito l'Organismo di Vigilanza deputato a vigilare sul funzionamento, l'aggiornamento e l'osservanza del modello stesso.
Nel 2014 la Società, con la collaborazione dell'OdV, ha preso visione degli aggiornamenti normativi nell'ottica di valutare l'eventuale applicazione all'azienda. La novità del periodo è stata la modifica dell'art.25 – quinquies del D. Lgs. 231/2001, con l'introduzione della fattispecie relativa all'adescamento di minorenni anche mediante l'uso di materiale pornografico (art. 609-undecies c.p.). La Società ha verificato che all'interno dell'azienda esistono procedure e strumenti informatici di protezione che la proteggono dalla commissione di tale reato.
Il numero delle azioni proprie al 31.12.2014 è di 1.920.324, corrispondenti al 6,83% del totale delle azioni, pari ad un valore nominale di €/000 999. La Società non possiede, al 31.12.2014, azioni della società controllante Aequafin S.p.A, né le ha commercializzate nel corso dell'esercizio 2014.
Le attività di ricerca e sviluppo nel 2014 hanno riguardato progetti per il miglioramento dei processi e dei prodotti; in particolare, proseguono i progetti di miglioramento delle caratteristiche delle vernici isolanti e lo sviluppo di nuovi processi di produzione dei fili sottili e dei conduttori a sezione rettangolare.
Nel presente esercizio, in assenza della certezza di un loro futuro recupero basato sulla redditività futura, i costi per attività di ricerca e sviluppo sono stati imputati a Conto economico.
Con riferimento alle "Condizioni per la quotazione di azioni di società controllanti società costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti all'Unione Europea" di cui agli art.36 e 39 del Regolamento Mercati (Delibera Consob 16191/2007), la Società dichiara di essersi adeguata a quanto stabilito dal citato Regolamento.
Gli allegati bilanci annuali consolidato e separato sono sottoposti a revisione legale dei conti da parte della società PricewaterhouseCoopers SpA.
Non si segnalano fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio 2014 e fino alla data odierna.
Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, riportiamo di seguito la riconciliazione ed il prospetto di raccordo tra il risultato dell'esercizio ed il patrimonio netto di Gruppo con i corrispondenti valori da bilancio separato della Capogruppo:
| 31 dicembre 2014 | |||
|---|---|---|---|
| (in migliaia di euro) | Patr. Netto | Risultato | |
| Patrimonio netto e risultato del periodo come riportati nel bilancio separato | |||
| della società controllante | 137.943.829 | 1.034.876 | |
| Eliminazione del valore di carico delle partecipazioni consolidate | |||
| a) differenza tra valore di carico e valore pro-quota del patrimonio netto | 5.320.566 | - | |
| b) risultati pro-quota conseguiti dalle partecipate | 991.959 | 991.959 | |
| c) valore contabile e plus/minus valori attribuiti alla data di acquisizione delle partecipate | 2.031.387 | - | |
| Storno svalutazione partecipazioni in società controllate | 2.299.605 | 2.299.605 | |
| Conversione dei bilanci in valuta extra - Euro | (9.185.576) | - | |
| Storno plusvalenze alienazione cespiti infra-gruppo | (169.238) | 70.381 | |
| Rettifiche ammortamenti IRCE LTDA | (204.083) | - | |
| Imposte anticipate IRCE SL e Magnet Wire | (1.383.571) | (603.177) | |
| Rettifica ISOMET AG | 17.281 | 17.281 | |
| Storno margine infra-gruppo non realizzato | (211.427) | (18.010) | |
| Patrimonio netto e risultato del periodo di pertinenza del Gruppo | 137.450.735 | 3.792.915 | |
| Patrimonio netto e risultato del periodo di pertinenza di terzi | 264.740 | 1.595 | |
| Patrimonio netto e risultato netto consolidati | 137.715.475 | 3.794.509 |
Signori Azionisti,
Vi invitiamo ad approvare il bilancio separato di IRCE SPA al 31/12/2014 che chiude con un'utile di € 1.034.876.
Si propone di deliberare la distribuzione di un dividendo pari ad € 0,03 per azione, che sarà prelevato dall'utile di esercizio, con data di stacco 25 maggio 2015, con record date il 26 maggio 2015 e payment date il giorno 27 maggio 2015 e di destinare il residuo dell'utile netto, dopo il pagamento dei dividendi, a Riserva Straordinaria.
Il Consiglio ringrazia gli Azionisti per la fiducia accordata, tutto il personale per l'attività prestata nel corso dell'esercizio ed il Collegio Sindacale per l'opera di controllo e per i preziosi suggerimenti forniti.
Imola, 13 marzo 2015
| ATTIVITA' | Note | 31.12.2014 | 31.12.2013 |
|---|---|---|---|
| ATTIVITA' NON CORRENTI | |||
| Avviamento ed altre attività immateriali | 1 | 2.418.905 | 2.503.175 |
| Immobili, impianti e macchinari | 2 | 59.878.553 | 63.366.928 |
| Attrezzature ed altre immobilizzazioni materiali | 2 | 1.623.962 | 1.509.226 |
| Immobilizzazioni in corso e acconti | 2 | 441.920 | 1.372.790 |
| Attività finanziarie e crediti non correnti | 3 | 111.858 | 110.908 |
| Crediti tributari non correnti | 4 | 2.894.722 | 4.371.500 |
| Imposte anticipate | 5 | 3.013.664 | 4.016.426 |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 70.383.584 | 77.250.953 | |
| ATTIVITA' CORRENTI | |||
| Rimanenze | 6 | 94.897.885 | 82.516.486 |
| Crediti commerciali | 7 | 71.691.779 | 66.345.511 |
| Crediti tributari correnti | 8 | 2.354.565 | 2.656.182 |
| Crediti verso altri | 9 | 1.631.323 | 945.167 |
| Attività finanziarie correnti | 10 | 1.185.817 | 619.476 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 11 | 6.567.380 | 5.625.260 |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 178.328.749 | 158.708.082 | |
| TOTALE ATTIVITA' | 248.712.333 | 235.959.035 | |
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | Note | 31.12.2014 | 31.12.2013 |
|---|---|---|---|
| PATRIMONIO NETTO | |||
| CAPITALE SOCIALE | 12 | 14.626.560 | 14.626.560 |
| RISERVE | 12 | 119.029.666 | 118.033.800 |
| UTILE DI PERIODO | 12 | 3.794.509 | 110.978 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO | 137.450.735 | 132.771.338 | |
| PATRIMONIO NETTO DI TERZI | 264.740 | 264.351 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 137.715.475 | 133.035.689 | |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | |||
| Passività finanziarie non correnti | 13 | 3.251.830 | 1.629.195 |
| Imposte differite | 5 | 1.099.952 | 1.391.840 |
| Fondi per rischi ed oneri | 14 | 1.675.283 | 1.303.198 |
| Fondi per benefici ai dipendenti | 15 | 5.954.529 | 5.667.232 |
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 11.981.594 | 9.991.466 | |
| PASSIVITA' CORRENTI | |||
| Passività finanziarie correnti | 16 | 53.424.816 | 66.397.663 |
| Debiti commerciali | 17 | 34.290.234 | 16.818.767 |
| Debiti tributari | 18 | 2.595.190 | 1.470.348 |
| Debiti verso istituti di previdenza sociale | 19 | 2.105.954 | 2.128.585 |
| Altre passività correnti | 20 | 6.599.070 | 6.116.515 |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 99.015.264 | 92.931.878 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 248.712.333 | 235.959.035 |
Gli effetti dei rapporti con parti correlate sulla situazione patrimoniale - finanziaria consolidata sono evidenziati nella Nota 32 "Informativa sulle parti correlate".
| Note | 31.12.2014 | 31.12.2013 | |
|---|---|---|---|
| Ricavi | 21 | 350.611.474 | 358.794.616 |
| Altri ricavi e proventi | 22 | 1.137.898 | 1.033.260 |
| (di cui non ricorrenti) | 373.334 | 25.663 | |
| TOTALE RICAVI | 351.749.372 | 359.827.876 | |
| Costi per materie prime e materiali di consumo | 23 | (280.221.132) | (279.021.030) |
| Variaz. Rimanenze di prodotti finiti e in corso di lavorazione |
3.778.765 | (7.568.409) | |
| Costi per servizi | 24 | (31.602.065) | (32.479.277) |
| Costi del personale | 25 | (31.571.134) | (30.082.556) |
| Ammortamenti | 26 | (7.310.197) | (7.484.023) |
| Accantonamenti e svalutazioni | 27 | (1.017.405) | (1.140.221) |
| Altri costi operativi | 28 | (1.389.837) | (1.145.039) |
| UTILE OPERATIVO | 2.416.367 | 907.321 | |
| Proventi / (oneri) finanziari | 29 | 4.491.301 | (258.316) |
| (di cui proventi non ricorrenti) | - | 932.365 | |
| UTILE PRIMA DELLE IMPOSTE | 6.907.668 | 649.005 | |
| Imposte sul reddito | 30 | (3.114.753) | (552.001) |
| UTILE ANTE INTERESSENZE DI TERZI | 3.792.915 | 97.004 | |
| Interessenze di terzi | 1.594 | 13.974 | |
| UTILE DI PERIODO | 3.794.509 | 110.978 | |
| Utile/ (Perdita) per Azione | |||
| - base, per l'utile / (perdita) d'esercizio attribuibile agli azionisti | 31 | 0,1447 | 0,0042 |
| ordinari della capogruppo - diluito, per l'utile / (perdita) d'esercizio attribuibile agli azionisti ordinari della capogruppo |
31 | 0,1447 | 0,0042 |
Gli effetti dei rapporti con parti correlate sul conto economico consolidato sono evidenziati nella Nota 32 "Informativa sulle parti correlate".
| CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO | 31.12.2014 | 31.12.2013 |
|---|---|---|
| €/000 RISULTATO DELL'ESERCIZIO ANTE INTERESSENZE DI TERZI |
3.793 | 97 |
| Differenza di conversione di bilanci esteri | 1.548 | (9.032) |
| Utile / (Perdita) netto da Cash Flow Hedge | 30 | 72 |
| Imposte sul reddito | (8) 22 |
(20) 52 |
| Totale Altri utili /(perdite) al netto dell'effetto fiscale che potrebbero essere successivamente |
||
| riclassificati nell'utile / (perdite) dell'esercizio | 1.570 | (8.980) |
| Utile / (Perdita) netto IAS 19 | (541) | 570 |
| Imposte sul reddito | 129 | (128) |
| Totale Altri utile /(perdite) al netto dell'effetto | (412) | 442 |
| fiscale che non saranno successivamente riclassificati nell'utile / (perdite) dell'esercizio |
(412) | 442 |
| Totale utile (perdita) di Conto economico complessivo al netto delle imposte |
1.158 | (8.538) |
| Totale utile (perdita) complessiva al netto delle imposte | 4.951 | (8.441) |
| Attribuibile a: | ||
| Azionisti della capogruppo | 4.952 | (8.427) |
| Azionisti di minoranza | (2) | (14) |
| Capitale Sociale | Altre riserve | Utili portati a nuovo | |||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| €/000 | Capitale Sociale |
Azioni Proprie |
Riserva sovrapprezz o azioni |
Azioni proprie (sovrapprezzo) |
Altre riserve |
Riserva di conversione |
Riserva legale |
Riserva straordinaria |
Riserva Cash Flow Hedge |
Riserva Attuariale |
Utili indivisi Risultato di periodo |
Patrimonio netto di Gruppo |
Interessi di minoranza |
Totale patrimonio netto |
|
| Saldi al 31 dicembre 2012 | 14.627 | (996) | 40.539 | (406) | 45.924 | (1.702) | 2.925 | 26.194 | (74) | (1.190) | 14.826 | 1.109 | 141.776 | 236 | 142.011 |
| Risultato d'esercizio Altri utili (perdite) complessivi |
(9.032) | 52 | 442 | 111 | 111 (8.538) |
(14) | 97 (8.538) |
||||||||
| Totale Utile (Perdita) di conto economico | (9.032) | 52 | 442 | 111 | (8.427) | (14) | (8.441) | ||||||||
| complessivo Destinazione del risultato dell'esercizio precedente Altri movimenti |
4.388 | (3.279) (50) |
(1.109) | (50) | 42 | (8) | |||||||||
| Dividendi | (524) | (524) | (524) | ||||||||||||
| Saldi al 31 dicembre 2013 | 14.627 | (996) | 40.539 | (406) | 45.924 | (10.734) | 2.925 | 30.058 | (22) | (748) | 11.496 | 111 | 132.772 | 264 | 133.036 |
| Risultato d'esercizio Altri utili (perdite) complessivi |
1.548 | 22 | (412) | 3.795 | 3.795 1.158 |
(2) | 3.793 1.158 |
||||||||
| Totale Utile (Perdita) di conto economico | 1.548 | 22 | (412) | 3.795 | 4.952 | (2) | 4.951 | ||||||||
| complessivo Destinazione del risultato dell'esercizio precedente Altri movimenti |
857 | (746) (4) |
(111) | (4) | 3 | (1) | |||||||||
| Dividendi | (262) | (262) | (262) | ||||||||||||
| Compravendita azioni proprie Saldi al 31 dicembre 2014 |
14.627 | (3) (999) |
40.539 | (6) (412) |
45.924 | (9.186) | 2.925 | 30.653 | 0 | (1.160) | 10.746 | 3.795 | (9) 137.450 |
265 | (9) 137.715 |
Per quanto concerne le voci di patrimonio netto consolidato si rinvia alla nota 12.
| RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO | Note | 31/12/2014 | 31/12/2013 |
|---|---|---|---|
| €/000 | |||
| ATTIVITA' OPERATIVA | |||
| Utile di periodo | 3.795 | 111 | |
| Rettifiche per: | |||
| Ammortamenti | 26 | 7.310 | 7.484 |
| Variazione netta delle (attività) / fondo per imposte (anticipate) differite | 5 | 711 | (258) |
| (Plusvalenze)/ minusvalenze da realizzo di attività immobilizzate | (391) | (22) | |
| Perdita o (utile) su differenze cambio non realizzate | (734) | (854) | |
| Imposte correnti | 30 | 2.183 | 1.269 |
| Oneri (proventi) finanziari | 29 | (3.283) | 151 |
| Utile (perdita) operativo prima delle variazioni del capitale circolante | 9.591 | 7.880 | |
| Imposte pagate | (1.296) | (1.623) | |
| Decremento / (incremento) Rimanenze | 6 | (12.381) | 17.628 |
| Variazione nette delle attività e passività d'esercizio corrente | 14.648 | 4.345 | |
| Variazione nette delle attività e passività d'esercizio non correnti | 658 | (749) | |
| Variazione nette delle attività e passività d'esercizio non correnti vs parti correlate | - | (434) | |
| Differenza cambio da conversione bilanci in valuta | 177 | (1.118) | |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE GENERATE DALL'ATTIVITA' OPERATIVA | 11.396 | 25.929 | |
| ATTIVITA' D'INVESTIMENTO | |||
| Investimenti in immobilizzazioni immateriali | 1 | (58) | (230) |
| Investimenti in immobilizzazioni materiali | 2 | (2.614) | (4.945) |
| Corrispettivo incassato dalla vendita di attività materiali e immateriali | 748 | 39 | |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE GENERATE DALL'ATTIVITA' D'INVESTIMENTO | (1.924) | (5.136) | |
| ATTIVITA' FINANZIARIA | |||
| Rimborsi di finanziamenti | 13 | (2.204) | (2.192) |
| Variazione netta dei debiti finanziari a breve | 16 | (9.146) | (15.223) |
| Differenza cambio da conversione bilanci in valuta | 67 | 28 | |
| Variazione delle attività finanziarie correnti | (566) | 100 | |
| Oneri finanziari corrisposti | 29 | (2.669) | (3.874) |
| Proventi finanziari ricevuti | 29 | 5.952 | 3.723 |
| Variazione del capitale di terzi | 0 | 29 | |
| Dividendi pagati | (262) | (524) | |
| Variazione della riserva di conversione ed altri effetti a patrimonio netto | 37 | (2.599) | |
| Gestione azioni proprie (vendite-acquisti) | (9) | - | |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE GENERATE DALL'ATTIVITA' FINANZIARIA | (8.800) | (20.532) | |
| FLUSSO DI CASSA NETTO DI PERIODO | 671 | 263 | |
| SALDO DISPONIBILITA' LIQUIDE ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO | 11 | 5.625 | 5.666 |
| FLUSSO DI CASSA NETTO COMPLESSIVO DEL PERIODO | 671 | 263 | |
| Differenza cambio | 271 | (304) | |
| SALDO DISPONIBILITA' LIQUIDE ALLA FINE DELL'ESERCIZIO | 11 | 6.567 | 5.625 |
Il presente bilancio annuale consolidato al 31 dicembre 2014 è stato autorizzato alla pubblicazione dal Consiglio di Amministrazione di IRCE SPA (di seguito anche la "Società") in data 13 marzo 2015.
Il gruppo IRCE possiede 9 stabilimenti produttivi ed è uno dei principali operatori industriali in Europa nel campo dei conduttori per avvolgimenti ed, in Italia, nel settore dei cavi elettrici.
Gli stabilimenti sono situati in Italia presso Imola (BO), Guglionesi (CB), Umbertide (PG) e Miradolo Terme (PV); all'estero a Nijmegen (NL) sede della Smit Draad Nijmegen BV, Blackburn (UK) sede della FD Sims Ltd, Joinville (SC – Brasile) sede della Irce Ltda, Kochi (Kerala – India) sede della Stable Magnet Wire P.Ltd e Kierspe (D) sede della Isodra GmbH.
La distribuzione si avvale dell'operato di agenti e delle seguenti società controllate commerciali: Isomet AG in Svizzera, DMG GmbH in Germania, Isolveco Srl in Italia, Irce S.L. in Spagna e Irce Kablo Ve Tel Ltd in Turchia.
Il bilancio annuale per l'esercizio 2014 è stato redatto in conformità agli IFRS (International Financial Reporting Standards) emanati dallo IASB (International Accounting Standards Board) ed omologati dall'Unione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS") e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRC) incluse quelle precedentemente emesse dallo Standing Interpretation Committee (SIC).
Il bilancio consolidato è presentato in Euro e, per migliorare la facilità di lettura, tutti i valori esposti nelle note esplicative sono arrotondati alle migliaia di Euro se non altrimenti indicato.
Gli schemi di bilancio utilizzati per il bilancio consolidato del Gruppo IRCE sono stati predisposti in conformità a quanto previsto nel principio IAS 1, in particolare:
Per una migliore rappresentazione, si segnala che alcune voci di bilancio al 31.12.2013 sono state riclassificate.
Si riporta di seguito l'impatto di tali riclassifiche:
| Voce riclassificata | €/000 | Precedente classificazione | Attuale classificazione |
|---|---|---|---|
| Compensi lavoratori interinali | 522 | Costi per servizi | Costi del personale |
Il bilancio consolidato comprende i bilanci della capogruppo IRCE S.p.A e delle società controllate redatti al 31 dicembre 2014. I bilanci delle società controllate sono stati redatti adottando i medesimi principi contabili della controllante. I principali criteri di consolidamento adottati nella redazione del bilancio consolidato sono i seguenti:
• Le società controllate sono consolidate a partire dalla data in cui il controllo è stato effettivamente trasferito al Gruppo e cessano di essere consolidate dalla data in cui il controllo è trasferito al di fuori del Gruppo; tale controllo esiste quando il Gruppo ha il potere, direttamente o indirettamente, di determinare le politiche finanziarie ed operative di un'impresa al fine di ottenere benefici dalle sue attività.
Le differenze di cambio derivanti da un elemento monetario che fa parte di un investimento netto in una gestione estera del Gruppo sono rilevate nel conto economico del bilancio individuale della gestione estera. Nel bilancio consolidato del Gruppo tali differenze di cambio sono rilevate in una componente separata di patrimonio netto (riserva di conversione) e rilevate nel conto economico alla data di eventuale dismissione dell'investimento netto.
Gli interessi di minoranza rappresentano la parte di profitti o perdite e delle attività nette non detenute dal Gruppo e sono esposti in una voce separata del conto economico, e nello stato patrimoniale tra le componenti del patrimonio netto, separatamente dal patrimonio netto del Gruppo.
La seguente tabella mostra l'elenco delle società incluse nell'area di consolidamento al 31 dicembre 2014:
| Società | % di partecipazione |
Sede legale | Capitale sociale | Consolidamento | |
|---|---|---|---|---|---|
| Isomet AG | 100% | Svizzera | Fsv | 1.000.000 | integrale |
| Smit Draad Nijmegen BV | 100% | Paesi Bassi | € | 1.165.761 | integrale |
| FD Sims Ltd | 100% | Regno Unito | £ | 15.000.000 | integrale |
| Isolveco Srl | 75,0% | Italia | € | 46.440 | integrale |
| DMG GmbH | 100% | Germania | € | 255.646 | integrale |
| IRCE S.L. | 100% | Spagna | € | 150.000 | integrale |
| IRCE Ltda | 100% | Brasile | Real | 152.235.223 | integrale |
| ISODRA GmbH | 100% | Germania | € | 25.000 | integrale |
| Stable Magnet Wire P.Ltd. | 100% | India | INRs | 165.189.860 | integrale |
| IRCE Kablo Ve Tel Ltd | 100% | Turchia | TRY | 1.700.000 | Integrale |
Nel corso del 2014 è stato effettuato un aumento del capitale sociale della controllata IRCE Ltda per Real/000 6.754 (pari ad €/000 2.163) interamente sottoscritto e versato dalla capogruppo IRCE SPA.
IFRS 10 – Bilancio Consolidato. Il nuovo principio muove dai principi esistenti, individuando un unico modello di controllo applicabile a tutte le imprese, incluse le "entità strutturate". Esso fornisce, inoltre, una guida per determinare l'esistenza del controllo laddove questo sia difficile da accertare. In accordo con le regole di transizione dell'IFRS 10, il Gruppo ha riesaminato le conclusioni sul controllo delle proprie partecipate al 1° gennaio 2014 senza rilevare effetti dall'adozione del nuovo principio.
IFRS 11 – Accordi a controllo congiunto. Il nuovo principio richiede una nuova classificazione delle partecipazioni in imprese a controllo congiunto ai sensi dello IAS 31 – Partecipazioni in joint venture, tra "attività a controllo congiunto" (se il Gruppo ha diritti sulle attività e obblighi sulle passività relative all'accordo) e partecipazioni in "joint ventures" (se il Gruppo vanta diritti sulle attività nette dell'accordo). La classificazione degli accordi è basata sui diritti e obblighi degli stessi, così come sulla loro forma legale. Il Gruppo ha adottato tale nuovo principio dal 1° gennaio 2014. La sua adozione non ha comportato effetti.
IFRS 12 – Informazioni sulle partecipazioni in altre entità. L'IFRS 12 costituisce un nuovo e completo principio sulle informazioni addizionali da fornire su ogni tipologia di partecipazione, ivi incluse quelle su imprese controllate, accordi a controllo congiunto, imprese collegate, società a destinazione specifica ed altri veicoli non consolidati. Il Gruppo ha adottato tale nuovo principio dal 1° gennaio 2014. La sua adozione non ha comportato effetti significativi sull'informativa.
Compensazione di attività e passività finanziarie (Emendamenti allo IAS 32 – Strumenti Finanziari: esposizione nel bilancio dal 1° gennaio 2014). Tali emendamenti chiariscono l'applicazione di alcuni criteri per la compensazione delle attività e delle passività finanziarie e ne richiedono l'applicazione retroattiva. L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sulla presente informativa.
Informazioni sul valore recuperabile delle attività non finanziarie (Emendamenti allo IAS 36 – Informativa sul valore recuperabile delle attività non finanziarie). Tali emendamenti disciplinano l'informativa sul valore recuperabile delle attività che hanno subito una riduzione di valore, se tale importo è basato sul fair value al netto dei costi di vendita dal 1° gennaio 2014.
L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sulla presente informativa.
Novazione dei derivati e continuità dell'Hedge Accounting (Emendamenti allo IAS 39 – Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione). Le modifiche permettono di continuare l'hedge accounting nel caso in cui uno strumento finanziario derivato, designato come strumento di copertura, sia novato a seguito dell'applicazione di legge o regolamenti al fine di sostituire la controparte originale per garantire il buon fine dell'obbligazione assunta e se sono soddisfatte determinate condizioni. L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti.
IFRIC 21 – Tributi, un'interpretazione dello IAS 37 - Accantonamenti, passività e attività potenziali. L'interpretazione, efficace dal 1 ° gennaio 2014, stabilisce la rilevazione delle passività per il pagamento di tributi diversi dalle imposte sul reddito e stabilisce in particolare quale evento origina l'obbligazione e il momento di riconoscimento della passività. Nessun effetto è derivato dall'adozione di tale interpretazione sulla presente informativa.
Alla data del presente bilancio gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione dei seguenti principi contabili, emendamenti ed interpretazioni:
in novembre 2013, lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti minori allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti intitolati " Piani a benefici definiti: Contribuzioni dei dipendenti". Tali emendamenti riguardano la semplificazione del trattamento contabile delle contribuzioni ai piani a benefici definiti da parte dei dipendenti o di terzi in casi specifici. Gli emendamenti sono applicabili, in modo retrospettivo, per gli esercizi che hanno inizio dal 1° luglio 2014, è consentita l'adozione anticipata.
in dicembre 2013, lo IASB ha emesso un insieme di modifiche agli IFRS (Annual Improvements to IFRSs - 2010-2012 Cycle e Annual Improvements to IFRSs - 2011-2013 Cycle). Tra gli altri, i temi più rilevanti trattati in tali emendamenti sono: la definizione di condizioni di maturazione nell'IFRS 2 – Pagamenti basati su azioni, l'informativa sulle stime e giudizi utilizzati nel raggruppamento dei segmenti operativi nell'IFRS 8 – Segmenti operativi, l'identificazione e l'informativa di una transazione con parte correlata che sorge quando una società di servizi fornisce il servizio di gestione dei dirigenti con responsabilità strategiche alla società che redige il bilancio nello IAS 24 – Informativa sulle parti correlate, l'esclusione dall'ambito di applicazione dell'IFRS 3 – Aggregazioni aziendali, di tutti i tipi di accordi a controllo congiunto (così come definiti nell'IFRS 11 – Accordi a controllo congiunto), e alcuni chiarimenti sulle eccezioni all'applicazione dell'IFRS 13 – Misurazione del fair value. Gli emendamenti sono applicabili per i periodi annuali che avranno inizio il o dopo il 1° gennaio 2015.
in maggio 2014 lo IASB ha emesso alcuni emendamenti allo IFRS 11 – Accordi a controllo congiunto: Rilevazione dell'acquisizione di partecipazioni in attività a controllo congiunto, fornendo chiarimenti sulla rilevazione contabile delle acquisizioni di Partecipazioni in attività a controllo congiunto che costituiscono un business. Gli emendamenti sono applicabili in modo retroattivo, per i periodi annuali che avranno inizio al o dopo al 1° gennaio 2016, è consentita l'applicazione anticipata.
in maggio 2014, lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 16 - Immobili, impianti e macchinari e allo IAS 38 - Attività immateriali. Lo IASB ha chiarito che l'utilizzo di metodi basati sui ricavi per calcolare l'ammortamento di un bene non è appropriato in quanto i ricavi generati da un'attività che include l'utilizzo di un bene generalmente riflette fattori diversi dal consumo dei benefici economici derivanti dal bene. Lo IASB ha inoltre chiarito che si presume i ricavi generalmente non siano una base adeguata per misurare il consumo dei benefici economici generati da un'attività immateriale. Tale presunzione, tuttavia, può essere superata in determinate circostanze limitate. Tali modifiche sono efficaci per i periodi annuali che avranno inizio al o dopo al 1° gennaio 2016, è consentita l'applicazione anticipata.
in maggio 2014, lo IASB ha emesso il principio IFRS 15 - Ricavi da contratti con i clienti che richiede ad una società di rilevare i ricavi al momento del trasferimento del controllo di beni o servizi ai clienti ad un importo che riflette il corrispettivo che ci si aspetta di ricevere in cambio di tali prodotti o servizi. Per raggiungere questo scopo, il nuovo modello di rilevazione dei ricavi definisce un processo in cinque step. Il nuovo principio richiede anche ulteriori informazioni aggiuntive circa la natura, l'ammontare, i tempi e l'incertezza circa i ricavi e i flussi finanziari derivanti dai contratti con i clienti. Il nuovo principio deve essere applicato per i periodi annuali che avranno inizio il o dopo il 1° gennaio 2017. É consentita l'adozione anticipata del principio.
in luglio 2014 014, lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 9 – Strumenti finanziari. La serie di modifiche apportate dal nuovo principio include l'introduzione di un approccio logico per la classificazione e la valutazione degli strumenti finanziari basato sulle caratteristiche dei flussi finanziari e sul modello di business secondo cui l'attività è detenuta, un unico modello per l'impairment delle attività finanziarie basato sulle perdite attese e un stanziale rinnovato approccio per l'hedge accounting. Il nuovo principio sarà applicabile in modo retroattivo dal 1° gennaio 2018, è consentita l'adozione anticipata.
Il Gruppo adotterà tali nuovi principi, emendamenti ed interpretazioni, sulla base della data di applicazione prevista, e ne valuterà i potenziali impatti, quando questi saranno omologati dall'Unione Europea.
Il bilancio consolidato è presentato in Euro, che è la valuta funzionale e di presentazione adottata dal Gruppo. Ciascuna entità del Gruppo definisce la propria valuta funzionale, che è utilizzata per valutare le voci comprese nei singoli bilanci. Le transazioni in valuta estera sono rilevate inizialmente al tasso di cambio (riferito alla valuta funzionale) in essere alla data della transazione. Le attività e passività monetarie, denominate in valuta estera, sono riconvertite nella valuta funzionale al tasso di cambio in essere alla data di chiusura del bilancio. Tutte le differenze di cambio sono rilevate nel conto economico. Le poste non monetarie valutate al costo storico in valuta estera sono convertite usando i tassi di cambio in vigore alla data di iniziale rilevazione della transazione. Le poste non monetarie iscritte al valore equo in valuta estera sono convertite usando il tasso di cambio alla data di determinazione di tale valore.
Le società controllate che utilizzano una valuta funzionale diversa dall'Euro sono riepilogate nella tabella seguente:
Isomet AG Franco Svizzero FD Sims LTD Sterlina Inglese IRCE LTDA Real Brasiliano Stable Magnet Wire Private Limited Rupia Indiana Irce Kablo Ve Tel Ltd Lira Turca
Alla data di chiusura del bilancio, le attività e passività di tali controllate sono convertite in Euro al tasso di cambio in essere in tale data, e il loro conto economico è convertito usando il cambio medio dell'esercizio. Le differenze di cambio derivanti dalla conversione sono rilevate direttamente a patrimonio netto e sono esposte separatamente nella riserva di conversione.
Le immobilizzazioni materiali sono rilevate al costo di acquisto dedotto di sconti ed abbuoni, o al costo di costruzione comprensivo degli oneri di diretta imputazione meno il relativo fondo di ammortamento ed eventuali perdite di valore cumulate.
In sede di transizione agli IFRS alcuni elementi delle voci terreni e fabbricati, macchinari ed attrezzature industriali sono stati valutati adottando il valore rideterminato pari al fair value alla data di passaggio agli IFRS. Tale valore è stato quindi utilizzato come sostituto del costo alla data di transizione, generando una riserva di FTA – First Time Adoption.
Il valore contabile delle attività materiali è sottoposto a verifica per rilevarne eventuali perdite di valore qualora eventi o cambiamenti di situazione indichino che il valore di carico non possa essere recuperato. Se esiste un'indicazione di questo tipo e nel caso in cui il valore di carico ecceda il suo valore recuperabile, le attività sono svalutate fino a riflettere tale minor valore. Il valore recuperabile delle attività materiali è rappresentato dal maggiore tra il prezzo netto di vendita e il valore d'uso.
Gli ammortamenti, in conformità a quanto richiesto dagli IFRS, vengono calcolati secondo il metodo lineare, in base ad aliquote che riflettono la vita utile stimata dei cespiti cui si riferiscono.
I costi sostenuti successivamente all'acquisizione sono capitalizzati solo se determinano un incremento dei benefici economici futuri insiti nel bene a cui si riferiscono; altrimenti sono spesati nell'esercizio di sostenimento.
Al momento della vendita, o quando non sussistono benefici economici futuri attesi dall'uso di un bene, esso viene eliminato dal bilancio e l'eventuale utile o perdita (calcolata come differenza tra il valore di cessione ed il valore contabile) viene rilevata a conto economico nell'anno della suddetta eliminazione.
I terreni, compresi quelli pertinenziali ai fabbricati, non vengono ammortizzati.
Le immobilizzazioni in corso e gli acconti versati per l'acquisto di immobilizzazioni materiali sono valutati al costo. L'ammortamento inizia quando il bene è disponibile e pronto all'uso e a tale data sono classificati nella categoria specifica di appartenenza.
Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte all'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 (Attività immateriali), quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile.
Le immobilizzazioni immateriali acquisite separatamente sono inizialmente capitalizzate al costo, mentre quelle acquisite attraverso operazioni di aggregazione di imprese sono capitalizzate al valore equo alla data di acquisizione. Dopo la rilevazione iniziale, le attività immateriali sono iscritte al costo al netto dei fondi di ammortamento e di eventuali perdite di valore accumulate. Le immobilizzazioni immateriali prodotte internamente, ad eccezione dei costi di sviluppo, non sono capitalizzate e si rilevano nel conto economico dell'esercizio in cui sono state sostenute. Il Gruppo capitalizza i costi di sviluppo solo in presenza di una ragionevole certezza in merito alla loro recuperabilità. La vita utile delle immobilizzazioni immateriali è valutata come definita o indefinita. Le attività immateriali con vita definita sono ammortizzate lungo la loro vita utile e sottoposte a test di congruità ogni volta che vi siano indicazioni di una possibile perdita di valore. Il periodo e il metodo di ammortamento ad esse applicato viene riesaminato alla fine di ciascun esercizio finanziario o più frequentemente se necessario. Variazioni della vita utile attesa o delle modalità con cui i futuri benefici economici legati all'attività immateriale sono conseguiti dal Gruppo, sono rilevate modificando il periodo o il metodo di ammortamento e trattate come modifiche delle stime contabili. Le quote di ammortamento delle attività immateriali con vita definita sono rilevate a conto economico nella categoria di costo coerente con la funzione dell'attività immateriale.
Utili o perdite derivanti dall'alienazione di un'immobilizzazione immateriale sono misurate come differenza tra il ricavo netto della dismissione ed il valore contabile dell'immobilizzazione immateriale e sono rilevate a conto economico quando l'immobilizzazione viene alienata.
Secondo quanto disposto dall'IFRS 3, le società controllate acquisite dal Gruppo sono contabilizzate utilizzando il metodo del costo di acquisizione (purchase method), in base al quale:
il costo di acquisizione è costituito dal fair value delle attività, considerando l'eventuale emissione di strumenti di patrimonio netto, e delle passività assunte;
l'eccesso del costo di acquisizione rispetto al valore equo della quota di pertinenza del Gruppo nelle attività nette è contabilizzato come avviamento (goodwill);
qualora il costo di acquisizione sia inferiore al fair value della quota di pertinenza del Gruppo nelle attività nette della controllata acquisita, la differenza viene riconosciuta direttamente nel conto economico.
L'avviamento costituisce pertanto l'eccedenza del costo dell'aggregazione aziendale rispetto alla quota di pertinenza del Gruppo nel fair value delle attività, passività e passività potenziali acquisite identificabili individualmente e rilevabili separatamente. Esso rappresenta un'attività immateriale a vita indefinita. L'avviamento non viene ammortizzato, ma allocato alle Cash Generating Units (CGU) e sottoposto annualmente, o più frequentemente se determinati eventi o mutate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore, secondo quanto previsto dallo IAS 36 Riduzioni di valore delle attività. Successivamente alla rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al costo al netto delle eventuali perdite di valore accumulate.
Le partecipazioni in imprese diverse da quelle controllate e collegate (con percentuali di possesso sensibilmente inferiori al 20%) sono classificate, al momento dell'acquisto, tra le attività finanziarie "disponibili per la vendita " o tra le "altre attività finanziarie valutate al fair value attraverso il conto economico" nell'ambito delle attività correnti ovvero di quelle non correnti.
Le partecipazioni di cui sopra sono valutate al fair value oppure al costo in caso di partecipazioni non quotate o di partecipazioni per le quali il fair value non è attendibile, o non è determinabile, rettificato per le perdite di valore. Le variazioni di valore delle partecipazioni classificate come attività valutate al fair value attraverso il conto economico sono iscritte direttamente a conto economico. Le variazioni di valore delle partecipazioni classificate come disponibili per la vendita vanno iscritte in una riserva di patrimonio netto che sarà riversata a conto economico al momento della vendita. Il Gruppo non detiene attività finanziarie classificate come "disponibili per la vendita".
Le Rimanenze di magazzino sono valutate al minore tra il costo ed il valore netto di realizzo. I costi sostenuti sono rilevati come segue:
Il valore netto di presumibile realizzo è costituito dal normale prezzo di vendita dedotti i costi stimati di completamento e i costi stimati per realizzare la vendita.
I crediti sono iscritti al loro fair value identificato dal valore nominale e successivamente ridotto per le eventuali perdite di valore. Con riferimento a crediti commerciali, un accantonamento per perdita di valore si effettua quando esiste indicazione oggettiva (quale, ad esempio, la probabilità di insolvenza o significative difficoltà finanziarie del debitore) che il Gruppo non sarà in grado di recuperare tutti gli importi dovuti in base alle condizioni originali della fattura. Il valore contabile del credito è ridotto mediante il ricorso ad un apposito fondo. I crediti soggetti a perdita di valore sono stornati quando si verifica che essi sono irrecuperabili.
Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono il denaro in cassa ed i depositi bancari a vista e a breve termine esposti ai valori nominali; in quest'ultimo caso la scadenza originaria prevista non supera i tre mesi.
I debiti sono rilevati al valore nominale se con scadenza entro l'esercizio successivo; sono valutati con il metodo del costo ammortizzato se oltre i 12 mesi.
Le passività finanziarie costituite da finanziamenti sono inizialmente iscritte al valore di mercato (fair value) incrementato dei costi dell'operazione; successivamente vengono valutate al costo ammortizzato e cioè al valore iniziale, al netto dei rimborsi in linea capitale già effettuati, rettificato (in aumento o in diminuzione) in base all'ammortamento (utilizzando il metodo dell'interesse effettivo) di eventuali differenze fra il valore iniziale e il valore alla scadenza.
Un'attività finanziaria (o, ove applicabile, parte di un'attività finanziaria o parte di un gruppo di attività finanziarie simili) viene cancellata dal bilancio quando:
Nei casi in cui il Gruppo abbia trasferito i diritti a ricevere flussi finanziari da un'attività e non abbia né trasferito né trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici o non abbia perso il controllo sulla stessa, l'attività viene rilevata nel bilancio del Gruppo nella misura del suo coinvolgimento residuo nell'attività stessa. Il coinvolgimento residuo che prende la forma di una garanzia sull'attività trasferita viene valutato al minore tra il valore contabile iniziale dell'attività e il valore massimo del corrispettivo che il Gruppo potrebbe essere tenuto a corrispondere.
Nei casi in cui il coinvolgimento residuo prende la forma di un'opzione emessa e/o acquistata sull'attività trasferita (comprese le opzioni regolate per cassa o simili), la misura del coinvolgimento del Gruppo corrisponde all'importo dell'attività trasferita che il Gruppo potrà riacquistare; tuttavia nel caso di un'opzione put emessa su un'attività misurata al valore equo (comprese le opzioni regolate per cassa o con disposizioni simili), la misura del coinvolgimento residuo del Gruppo è limitata al minore tra il valore equo dell'attività trasferita e il prezzo di esercizio dell'opzione.
Passività finanziarie
Una passività finanziaria viene cancellata dal bilancio quando l'obbligo sottostante la passività è estinto, o annullato od adempiuto.
Nei casi in cui una passività finanziaria esistente è sostituita da un'altra dello stesso prestatore, a condizioni sostanzialmente diverse, oppure le condizioni di una passività esistente vengono sostanzialmente modificate, tale scambio o modifica viene trattata come una cancellazione contabile della passività originale e la rilevazione di una nuova passività, con iscrizione a conto economico di eventuali differenze tra i valori contabili.
I fondi per rischi e oneri comprendono gli accantonamenti derivanti da obbligazioni attuali (legali o impliciti) quali risultati di un evento passato, per l'adempimento delle quali è probabile che si renderà necessario un impiego di risorse. Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico del periodo in cui la variazione avviene. Se l'effetto di attualizzazione del valore del denaro è significativo, gli accantonamenti sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto ante imposte che riflette, ove adeguato, i rischi specifici delle passività. Quando viene effettuata l'attualizzazione, l'incremento dell'accantonamento dovuto al trascorrere del tempo è rilevato come onere finanziario.
I benefici ai dipendenti includono sostanzialmente i fondi trattamento di fine rapporto ("TFR") delle società italiane del Gruppo e fondi di quiescenza. La Legge 27 dicembre 2006 n. 296 "Finanziaria 2007" ha introdotto significative modifiche circa la destinazione delle quote del fondo TFR. Sino al 31 dicembre 2006 il TFR rientrava nell'ambito dei piani a benefici successivi al rapporto di lavoro del tipo "piani a benefici definiti" ed era valutato secondo lo IAS 19 utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito effettuato da attuari indipendenti. Tale calcolo consiste nello stimare l'importo del beneficio che un dipendente riceverà alla data presunta di cessazione del rapporto di lavoro utilizzando ipotesi demografiche ed ipotesi finanziarie. L'ammontare così determinato viene attualizzato e riproporzionato sulla base dell'anzianità maturata rispetto all'anzianità totale e rappresenta una ragionevole stima dei benefici che ciascun dipendente ha già maturato a fronte delle sue prestazioni di lavoro.
In seguito alla riforma della previdenza complementare il fondo trattamento di fine rapporto, per la parte maturata dal 1° gennaio 2007, è da considerarsi sostanzialmente assimilabile ad un "piano a contribuzione definita". In particolare tali modificazioni hanno introdotto la possibilità di scelta da parte del lavoratore in merito alla destinazione del proprio TFR maturando: i nuovi flussi di TFR possono essere, in aziende con più di 50 dipendenti, indirizzati dal lavoratore a forme pensionistiche prescelte oppure mantenuti in azienda e trasferiti all'INPS.
In sintesi, a seguito della riforma sulla previdenza complementare, per il TFR maturato anteriormente al 2007 il Gruppo ha proceduto alla valutazione attuariale senza includere ulteriormente la componente relativa ai futuri incrementi salariali. La parte maturata successivamente è stata invece contabilizzata secondo le modalità riconducibili ai piani a contribuzione definita.
Il Gruppo ha utilizzato strumenti finanziari derivati quali contratti a termine per acquisti e vendite di rame allo scopo di fronteggiare la propria esposizione al rischio di variazione del prezzo della materia prima e contratti a termine per l'acquisto di USD.
Eventuali utili o perdite risultanti da variazioni del valore equo di derivati, aperti alla data del presente bilancio, non idonei per la "hedge accounting", sono imputati direttamente a conto economico nell'esercizio.
Il valore equo dei contratti a termine per vendite di rame, aperti alla data del presente bilancio, è determinato sulla base delle quotazioni forward del rame con riferimento alle date di scadenza dei contratti in essere alla data di chiusura di bilancio.
Ai fini dell'hedge accounting, le coperture sono classificate come:
All'avvio di un'operazione di copertura, il Gruppo designa e documenta formalmente il rapporto di copertura, cui intende applicare l'hedge accounting, i propri obiettivi nella gestione del rischio e la strategia perseguita. La documentazione include l'identificazione dello strumento di copertura, dell'elemento od operazione oggetto di copertura, della natura del rischio e delle modalità con cui l'impresa intende valutare l'efficacia della copertura nel compensare l'esposizione alle variazioni del valore equo dell'elemento coperto o dei flussi finanziari riconducibili al rischio coperto.
Ci si attende che queste coperture siano altamente efficaci nel compensare l'esposizione dell'elemento coperto a variazioni del valore equo o dei flussi finanziari attribuibili al rischio coperto. La valutazione del fatto che queste coperture si siano effettivamente dimostrate altamente efficaci viene svolta su base continuativa durante gli esercizi in cui sono state designate.
Le azioni proprie che vengono acquistate sono portate in deduzione del patrimonio netto. In particolare sono contabilizzate al loro valore nominale nella Riserva "azioni proprie" e l'eccedenza del valore di acquisto rispetto al valore nominale è portata a riduzione delle Altre riserve. L'acquisto, vendita, emissione o annullamento di strumenti partecipativi del capitale propri non porta alla rilevazione di alcun utile o perdita nel Conto Economico ma direttamente una variazione del Patrimonio Netto.
I ricavi sono riconosciuti, secondo quanto statuito dallo IAS 18, nella misura in cui è probabile che i benefici economici siano conseguiti dal Gruppo e il relativo importo possa essere determinato in modo attendibile. I seguenti criteri specifici di riconoscimento dei ricavi devono essere sempre rispettati prima della loro rilevazione a conto economico:
Il ricavo è riconosciuto quando l'impresa ha trasferito i rischi e i benefici significativi connessi alla proprietà del bene, generalmente alla data di spedizione della merce.
Sono rilevati come proventi finanziari a seguito dell'accertamento di interessi attivi di competenza (effettuato utilizzando il metodo dell'interesse effettivo che è il tasso che attualizza esattamente i flussi finanziari futuri attesi in base alla vita attesa dello strumento finanziario al valore contabile netto dell'attività finanziaria).
I ricavi sono rilevati quando sorge il diritto degli azionisti a ricevere il pagamento.
I costi sono rilevati in base al principio della competenza. I costi di ricerca, le spese di pubblicità e di promozione vengono imputati a conto economico nell'esercizio in cui sono sostenuti.
I proventi e gli oneri finanziari sono rilevati nel conto economico nel momento in cui sono sostenuti.
Come richiesto dallo IAS 33, si espone nel conto economico l'utile base e l'utile diluito per azione relativamente al risultato economico da ordinarie attività attribuibile ai possessori di strumenti ordinari di capitale dell'entità capogruppo. Le informazioni sono presentate solo sulla base dei dati consolidati come previsto dallo IAS sopra richiamato.
L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico attribuibile ai possessori di strumenti ordinari di capitale dell'entità capogruppo, per il numero ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante l'esercizio escluse le azioni proprie. La media ponderata delle azioni è stata applicata con effetto retroattivo per tutti gli esercizi precedenti.
Imposte correnti
Le imposte correnti attive e passive per l'esercizio corrente e precedenti sono valutate all'importo che ci si attende di recuperare o corrispondere alle autorità fiscali. Le aliquote e la normativa fiscale utilizzate per calcolare l'importo sono quelle emanate o previste alla data di chiusura di bilancio.
Imposte differite e anticipate
Le imposte differite e anticipate sono calcolate usando il cosiddetto "liability method" sulle differenze temporanee risultanti alla data di bilancio fra i valori fiscali delle attività e passività e i corrispondenti valori riportati a bilancio.
Le imposte differite passive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee tassabili, ad eccezione:
Le imposte differite attive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee deducibili e per le attività e passività fiscali portate a nuovo, nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri che possano rendere applicabile l'utilizzo delle differenze temporanee deducibili e delle attività e passività fiscali portate a nuovo, eccetto il caso in cui:
Il valore da riportare in bilancio delle imposte differite attive viene riesaminato a ciascuna data di chiusura del bilancio e ridotto nella misura in cui non risulti più probabile che sufficienti utili fiscali saranno disponibili in futuro in modo da permettere a tutto o parte di tale credito di essere utilizzato. Le imposte differite attive non riconosciute sono riesaminate con periodicità annuale alla data di chiusura del bilancio e vengono rilevate nella misura in cui è diventato probabile che l'utile fiscale sia sufficiente a consentire che tali imposte differite attive possano essere recuperate.
Le imposte differite ed anticipate relative ad elementi rilevati direttamente a patrimonio sono rilevate direttamente a patrimonio e non nel conto economico.
La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte della Direzione l'effettuazione di stime e di ipotesi che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di bilancio. I risultati che ne deriveranno potrebbero differire da tali stime. Le stime sono principalmente utilizzate per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, gli ammortamenti, le imposte, nonché altri accantonamenti e fondi. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.
Il Gruppo ha in essere le seguenti tipologie di strumenti derivati:
• Strumenti derivati relativi ad operazioni a termine sul rame con data di scadenza successiva al 31 dicembre 2014. I contratti di vendita sono stati effettuati al fine di contrastare riduzioni di prezzo relative a disponibilità di materia prima, i contratti di acquisto sono stati effettuati al fine di prevenire aumenti di prezzo relativi ad impegni di vendita con valore rame fisso. Il valore equo dei contratti a termine di rame, aperti alla data del bilancio, è determinato sulla base delle quotazioni forward del rame con riferimento alle date di scadenza dei contratti in essere alla data di chiusura di bilancio. Tali operazioni non soddisfano le condizioni richieste per la contabilizzazione come strumenti di copertura ai fini dell' hedge accounting.
Riportiamo di seguito il riepilogo dei contratti derivati su commodity (rame) per vendite ed acquisti a termine, aperti al 31 dicembre 2014:
| unità di misura del valore nozionale |
Valore nozionale con scadenza entro un anno tonnellate |
Valore nozionale con scadenza oltre un anno |
Risultato con valutazione al fair value al 31/12/2014 €/000 |
|---|---|---|---|
| Tonnellate/Vendite | 2.275 | 0 | 726 |
| Tonnellate/Acquisti | 80 | 0 | (10) |
• Strumenti derivati relativi ad obblighi per acquisti e vendite a termine di USD, con data di scadenza successiva al 31 dicembre 2014. Tali operazioni non soddisfano le condizioni richieste per la contabilizzazione come strumenti di copertura ai fini del cash flow hedge accounting.
Riportiamo di seguito il riepilogo dei contratti derivati su USD per vendite ed acquisti a termine, aperti al 31 dicembre 2014:
| unità di misura del valore nozionale |
Valore nozionale con scadenza entro un anno €/000 |
Valore nozionale con scadenza oltre un anno |
Risultato con valutazione al fair value al 31/12/14 €/000 |
|---|---|---|---|
| USD/Vendite | 269 | 0 | (13) |
| USD/Acquisti | 13.000 | 0 | 290 |
Il valore equo dei contratti a termine per acquisti e vendite di valuta, aperti al 31 dicembre 2014, è determinato sulla base delle quotazioni forward delle valute con riferimento alle date di scadenza dei contratti in essere alla data di chiusura di bilancio.
Gli strumenti finanziari riferiti alle voci di bilancio sono di seguito dettagliati:
| Al 31 dicembre 2014 - €/000 | Finanziamenti e crediti |
Derivati con contropartita a Conto Ec. |
Derivati con contropartita patrimonio netto |
AFS | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Attività finanziarie non correnti | |||||
| Crediti tributari non correnti | 2.895 | 2.895 | |||
| Attività finanziarie e crediti non correnti | 51 | 61 | 112 | ||
| Attività finanziarie correnti | |||||
| Crediti commerciali | 71.692 | 71.692 | |||
| Crediti tributari correnti | 2.355 | 2.355 | |||
| Crediti verso altri | 1.631 | 1.631 | |||
| Attività finanziarie correnti | 170 | 1.016 | 1.186 | ||
| Cassa ed altre attività equivalenti | 6.567 | 6.567 | |||
| Al 31 dicembre 2013 - €/000 | Finanziamenti e crediti |
Derivati con contropartita a Conto Ec. |
Derivati con contropartita patrimonio netto |
AFS | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Attività finanziarie non correnti | |||||
| Crediti tributari non correnti | 4.372 | 4.372 | |||
| Attività finanziarie e crediti non correnti | 56 | 55 | 111 | ||
| Attività finanziarie correnti | |||||
| Crediti commerciali | 66.346 | 66.346 | |||
| Crediti tributari correnti | 2.656 | 2.656 | |||
| Crediti verso altri | 954 | 945 | |||
| Attività finanziarie correnti | 619 | 619 | |||
| Cassa ed altre attività equivalenti | 5.625 | 5.625 | |||
| Al 31 dicembre 2014 - €/000 | Altre passività finanziarie |
Derivati con contropartita a Conto Ec. |
Derivati con contropartita patrimonio netto |
Totale |
|---|---|---|---|---|
| Passività finanziarie non correnti | ||||
| Debiti finanziari | 3.252 | 3.252 | ||
| Passività finanziarie correnti | ||||
| Debiti commerciali | 34.290 | 34.290 | ||
| Altri debiti | 11.300 | 11.300 | ||
| Debiti finanziari | 53.402 | 23 | 53.425 | |
| Al 31 dicembre 2013 - €/000 | Altre passività finanziarie |
Derivati con contropartita a Conto Ec. |
Derivati con contropartita patrimonio netto |
Totale |
|---|---|---|---|---|
| Passività finanziarie non correnti Debiti finanziari |
1.629 | 1.629 | ||
| Passività finanziarie correnti Debiti commerciali |
16.819 | 16.819 9.716 |
||
| Altri debiti Debiti finanziari |
9.716 65.904 |
464 | 30 | 66.398 |
Dal confronto tra il valore contabile degli strumenti finanziari detenuti dal Gruppo ed il loro fair value non sono emerse significative differenze di valore
L'IFRS 7 definisce i seguenti tre livelli di fair value al quale riferire la valutazione degli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale-finanziaria:
Le seguenti tabelle evidenziano le attività e passività che sono valutate al fair value al 31 dicembre 2014 ed al 31 dicembre 2013 per livello gerarchico di valutazione del fair value (€/000):
| 2014 | Livello 1 | Livello 2 | Livello 3 | Totale |
|---|---|---|---|---|
| Attività: | ||||
| Strumenti finanziari derivati | - | 1.016 | 1.016 | |
| AFS | - | - | 61 | 61 |
| Totale attività | - | 1.016 | 61 | 1.077 |
| Passività: | ||||
| Strumenti finanziari derivati | - | (23) | - | (23) |
| Totale passività | - | (23) | - | (23) |
| 2013 | Livello 1 | Livello 2 | Livello 3 | Totale |
|---|---|---|---|---|
| Attività: | ||||
| Strumenti finanziari derivati | - | - | - | - |
| AFS | - | - | 55 | 55 |
| Totale attività | - | - | 55 | 55 |
| Passività: | ||||
| Strumenti finanziari derivati | - | 494 | - | 494 |
| Totale passività | - | 494 | - | 494 |
Nel corso dell'esercizio non vi sono stati trasferimenti tra i tre livelli di fair value indicati nel IFRS 7.
Un settore operativo è, in accordo con quanto previsto dall'IFRS 8, una componente di un'entità: a) che intraprende attività imprenditoriali generatrici di ricavi e di costi (compresi i ricavi e i costi riguardanti operazioni con altre componenti della medesima entità);
b) i cui risultati operativi sono rivisti periodicamente al più alto livello decisionale operativo dell'entità ai fini dell'adozione di decisioni in merito alle risorse da allocare al settore e della valutazione dei risultati; c) per la quale sono disponibili informazioni di bilancio separate.
Relativamente alle due tipologie di prodotti venduti, il management IRCE monitora solamente la suddivisione dei ricavi tra conduttori per avvolgimento e cavi, per quanto concerne il residuo non allocato ci si riferisce a ricavi per la vendita di altro materiale e servizi che non è possibile suddividere sulle due tipologie di prodotti venduti.
I ricavi sono poi analizzati per area geografica (ricavi vs/clienti italiani, clienti compresi in Unione Europea extra-Italia e clienti extra UE).
Il settore dei conduttori per avvolgimento fornisce il mercato dei produttori di motori e generatori elettrici, di trasformatori, relais, elettrovalvole.
Il settore cavi fornisce il settore delle costruzioni, dell'impiantistica civile ed industriale (cablaggi) nonché quello dei beni di consumo ad utilizzo durevole (apparecchiature elettriche).
| €/000 | 2014 | 2013 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Conduttori per avvolgimento |
Cavi | Non allocato |
Totale | Conduttori per avvolgimento |
Cavi | Non allocato |
Totale | |
| Ricavi | 294.836 | 55.736 | 38 | 350.611 | 303.395 | 55.309 | 91 | 358.795 |
| €/000 | Italia | 2014 UE (extra Italia) |
Extra UE | Totale | Italia | 2013 UE (extra Italia) |
Extra UE | Totale |
| Ricavi | 105.431 | 167.556 | 77.624 | 350.611 | 105.663 | 174.006 | 79.126 | 358.795 |
La voce si riferisce ad attività di tipo immateriale dalle quali sono attesi benefici economici futuri. Di seguito si riportano le movimentazioni intervenute nel valore netto contabile:
| €/ 000 | Diritti di brevetto e utilizzo diritti simili e altri opere d'ingegno |
Licenze, marchi, oneri pluriennali |
Immobilizzazioni in corso |
Avviamento | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Valore netto al 31.12.13 Movimenti del periodo |
96 | 187 | 189 | 2.031 | 2.503 |
| . Investimenti . Effetto cambi |
58 | - 4 3 |
- - |
- - |
58 7 |
| . Riclassificazioni . Ammortamenti |
- (87) |
(62) | - - - |
- - |
- (149) |
| Totale variazioni | (25) | (59) | - | - | (84) |
| Valore netto al 31.12.14 | 71 | 128 | 189 | 2.031 | 2.419 |
Riportiamo nella seguente tabella una descrizione delle attività immateriali e del metodo di ammortamento utilizzato:
| Immobilizzazione | Vita Utile | Aliquota | Prodotto in economia o acquistato |
Test di congruità ai fini della rilevazione delle perdite di valore |
|---|---|---|---|---|
| Diritti di brevetto e utilizzazione opere ingegno |
Definita | 50% | Acquistato | Rivisitazione del metodo di ammortamento in concomitanza di ogni chiusura d'esercizio e test di impairment in presenza di |
| Concessioni e licenze | Definita | 20% | Acquistato | indicatori di perdita di valore Rivisitazione del metodo di ammortamento in concomitanza di ogni chiusura d'esercizio e test di impairment in presenza di |
| Marchi e diritti simili | Definita | 5,56% | Acquistato | indicatori di perdita di valore Rivisitazione del metodo di ammortamento in concomitanza di ogni chiusura d'esercizio e test di impairment in presenza di |
| Avviamento Smit Draad Nijmegen BV |
Indefinita | n/a | Acquistato | indicatori di perdita di valore Sottoposto a test di impairment |
L'avviamento esposto in bilancio dal Gruppo Irce si riferisce al maggior valore pagato, in esercizi precedenti, in sede di acquisto della partecipazione in Smit Draad Nijmegen. Tale valore è stato assoggettato a verifica della eventuale presenza di perdite di valore (impairment test) che è stata svolta proiettando i flussi di cassa previsti nel più recente business plan approvato, in via indipendente e preliminare rispetto al bilancio, dalla Direzione aziendale. Il business plan, predisposto in termini nominali, è stato redatto su un arco temporale di 5 periodi e riflette l'esperienza passata escludendo eventuali flussi derivanti da ristrutturazioni, ottimizzazioni o miglioramenti dell'attività. Il terminal value dell'unità generatrice dei flussi di cassa (CGU) è stato ipotizzato sulla base di un flusso di cassa costante (pari al flusso del 5° periodo) su un arco temporale infinito. Il WACC nominale complessivo, al netto dell'effetto imposte, utilizzato nel test è stato pari al 6,5%; il market risk premium insito nel costo del capitale proprio è pari al 7,4% ed è comune alle aziende del settore. Nella proiezione è stato considerato, un tasso di crescita reale (g) pari a 0,0%. Il test non ha evidenziato la necessità di operare rettifiche al valore esposto in bilancio. I tassi utilizzati sono stati determinati tenendo conto dei tassi di mercato sulla base dell'attuale situazione economica.
Si riporta di seguito un'analisi di sensitività nella quale il valore contabile del capitale investito della CGU è confrontato con il relativo Enterprise Value calcolato sulla base di un tasso di sconto (WACC) e di un tasso di crescita reale (g) inferiori e superiori di mezzo punto percentuale rispetto ai parametri utilizzati:
| (g)=0,0% | WACC | ||
|---|---|---|---|
| €/000 | 6,0% | 6,5% | 7,0% |
| Enterprise value | 53.221 | 48.737 | 44.900 |
| Valore contabile CIN al 31-12-2014 | 19.667 | 19.667 | 19.667 |
| Differenza enterprise value e valore contabile | 33.554 | 29.069 | 25.233 |
| (g)=0,5% | WACC | ||
| €/000 | 6,0% | 6,5% | 7,0% |
| Enterprise value | 57.599 | 52.380 | 47.972 |
| Valore contabile CIN al 31-12-2014 | 19.667 | 19.667 | 19.667 |
| Differenza enterprise value e valore contabile | 37.932 | 32.713 | 28.305 |
Come si nota dalle tabelle sopra esposte, la CGU non presenta profili di rischio che portino alla necessità di una svalutazione.
Le aliquote di ammortamento delle altre immobilizzazioni immateriali sono state determinate in funzione della specifica residua possibilità di utilizzazione e vengono rivisitate in concomitanza di ogni chiusura di bilancio.
Come si nota dalle tabelle sopra esposte, la CGU non presenta profili di rischio che portino alla necessità di una svalutazione.
| €/000 | Terreni | Fabbricati | Impianti e macchinari |
Attrezzature industriali e commerciali |
Altri beni | Immobilizza zioni in corso e acconti |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore netto al 31.12.12 | 11.952 | 23.176 | 34.502 | 1.199 | 584 | 1.746 | 73.160 |
| Movimenti del periodo | |||||||
| . Investimenti | - | 129 | 3.731 | 309 | 192 | 584 | 4.945 |
| . Effetto cambi | (166) | (1.087) | (3.241) | (26) | (12) | 6 | (4.526) |
| . Riclassificazioni | - | - | 951 | 1 | 11 | (963) | - |
| . Dismissioni | - | - | (1.175) | (155) | (176) | - | (1.506) |
| . Amm.ti relativi ad alienaz. | - | - | 1.175 | 154 | 161 | - | 1.490 |
| . Amm.ti dell'esercizio | - | (1.391) | (5.190) | (535) | (198) | - | (7.314) |
| Totale variazioni | (166) | (2.349) | (3.749) | (252) | (22) | (373) | (6.911) |
| Valore netto al 31.12.13 | 11.786 | 20.827 | 30.753 | 947 | 562 | 1.373 | 66.249 |
| €/000 | Terreni | Fabbricati | Impianti e macchinari |
Attrezzature industriali e commerciali |
Altri beni | Immobilizza zioni in corso e acconti |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore netto al 31.12.13 Movimenti del periodo |
11.786 | 20.827 | 30.753 | 947 | 562 | 1.373 | 66.249 |
| . Investimenti | - | 108 | 1.458 | 677 | 154 | 217 | 2.614 |
| . Effetto cambi | 89 | 315 | 181 | 6 | 1 | 7 | 599 |
| . Riclassificazioni | - | - | 1.098 | 30 | - | (1.128) | - |
| . Dismissioni | - | (528) | (723) | (23) | (308) | (27) | (1.609) |
| . Amm.ti relativi ad alienaz. | - | 317 | 620 | 17 | 298 | - | 1.252 |
| . Amm.ti dell'esercizio | - | (1.354) | (5.070) | (528) | (209) | - | (7.161) |
| Totale variazioni | 89 | (1.142) | (2.436) | 179 | (64) | (931) | (4.305) |
| Valore netto al 31.12.14 | 11.875 | 19.685 | 28.317 | 1.126 | 498 | 442 | 61.944 |
Gli investimenti sono stati pari a € 2,61 milioni ed hanno riguardato principalmente il settore dei conduttori per avvolgimento.
Gli ammortamenti sono stati calcolati sulla base di aliquote ritenute rappresentative della vita utile stimata delle relative immobilizzazioni materiali. Le aliquote applicate dalle società del Gruppo, su base annua, sono comprese nei seguenti intervalli:
| Fabbricati | 3,0% - 10,0% |
|---|---|
| Impianti e macchinari | 5,0% - 17,5% |
| Attrezzature industriali e commerciali | 25,0% - 40,0% |
| Altri beni | 12,0% - 25,0% |
Le attività finanziarie e crediti non correnti sono dettagliati come segue:
| €/000 | 31/12/2014 | 31/12/2013 |
|---|---|---|
| - Partecipazioni in altre imprese - Altri crediti |
61 51 |
55 56 |
| Totale | 112 | 111 |
La voce si riferisce per €/000 812 al credito d'imposta per l'istanza di rimborso IRES 2007-2011, art.2, comma 1-quater, Decreto legge n.201/2011 della capogruppo IRCE SPA e per €/000 2.083 a crediti d'imposta sul valore aggiunto della controllata brasiliana IRCE Ltda.
L'analisi delle imposte anticipate e differite è riportata di seguito:
| €/000 | 31/12/2014 | 31/12/2013 |
|---|---|---|
| - Imposte anticipate | 3.014 | 4.016 |
| - Imposte differite | (1.100) | (1.391) |
| Totale imposte anticipate (nette) | 1.914 | 2.625 |
| Si riporta la movimentazione del periodo: | ||
|---|---|---|
| €/000 | 31/12/2014 | 31/12/2013 |
| Imposte anticipate (nette) al 1 gennaio | 2.625 | 2.465 |
| Differenze cambio | 99 | (408) |
| Effetto a conto economico | (931) | 716 |
| Effetto a patrimonio netto | 121 | (148) |
| Imposte anticipate (nette) al 31 dicembre | 1.914 | 2.625 |
Si riportano di seguito il dettaglio di imposte anticipate e imposte differite e le relative movimentazioni del periodo senza considerare le compensazioni di partite all'interno della stessa giurisdizione:
| Imposte anticipate - €/000 | 31/12/2014 | 31/12/2013 |
|---|---|---|
| - Ammortamenti a deducibilità differita | 194 | 235 |
| - Accantonamenti a Fondi rischi ed oneri | 331 | 264 |
| - Accantonamenti al Fondo svalutazione crediti tassato | 663 | 1.103 |
| - Perdite fiscali riportabili | 1.611 | 2.250 |
| - Margine infragruppo | 97 | 86 |
| - Accantonamenti al Fondo obsolescenza magazzino | 864 | 782 |
| - Riserva di Cash flow hedge | - | 8 |
| - Riserva IAS 19 | 209 | 167 |
| Totale | 3.969 | 4.895 |
Le perdite fiscali riportabili si riferiscono principalmente alla controllata IRCE Ltda per €/000 1.525.
Di seguito si evidenzia la movimentazione delle attività per imposte anticipate, nel corso del 2013 e del 2014:
| Fondi tassati | Perdite fiscali riportate | Ammortamenti | Altro | Totale | |
|---|---|---|---|---|---|
| saldi al 01.01.2013 | 2.050 | 2.275 | 265 | 402 | 4.992 |
| effetto a conto economico | 99 | 393 | (30) | (44) | 418 |
| effetto a patrimonio netto | (96) | (96) | |||
| differenza cambio | (418) | (418) | |||
| saldi al 31.12.2013 | 2.149 | 2.250 | 235 | 262 | 4.895 |
| effetto a conto economico | (292) | (738) | (41) | (23) | (1.094) |
| effetto a patrimonio netto | 67 | 67 | |||
| differenza cambio | 99 | 99 | |||
| saldi al 31.12.2014 | 1.857 | 1.611 | 194 | 306 | 3.969 |
Gli effetti a patrimonio netto si riferiscono alle variazioni della riserva di cash flow hedge e della riserva attuariale IAS 19.
Le imposte anticipate sono state rilevate a fronte delle differenze temporanee tra i valori di bilancio di attività e passività ed i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali nella misura in cui è stata ritenuta probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri che possano rendere applicabile l'utilizzo di tali differenze.
| Imposte differite - €/000 | 31/12/2014 | 31/12/2013 |
|---|---|---|
| - Ammortamenti | 92 | 103 |
| - Utili su cambi | 81 | 17 |
| - Plusvalore IAS su fabbricati | 108 | 108 |
| - Plusvalore IAS su terreni | 465 | 465 |
| - Effetto applicazione IAS 19 | - | 52 |
| - Effetto ammortamento fiscale fabbricato Isomet AG | 295 | 314 |
| - Effetto differenza magazzino fiscale Isomet AG | 230 | 244 |
| - Effetto storno f.do svalutazione crediti fiscale Isomet AG | - | 13 |
| - Effetto ammortamento fiscale Smit Draad Nijmegen | 378 | 496 |
| - Effetto differenza magazzino fiscale Smit Draad Nijmegen | 406 | 459 |
| Totale | 2.055 | 2.271 |
Di seguito si evidenzia la movimentazione nel corso del 2013 e del 2014:
| Ammortamenti | Plusvalore IAS su terreno e fabbricato |
Effetto Ammortamento fiscale fabbricato e magazzino ISOMET AG |
Effetto Ammortamento fiscale fabbricato e magazzino Smit Draad Nijmegen |
Effetto IAS 19 | Altro | Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| saldi al 01.01.2013 | 113 | 573 | 619 | 1.219 | - | 4 | 2.527 |
| effetto a conto economico | (10) | (51) | (264) | 27 | (298) | ||
| effetto a patrimonio netto | 52 | 52 | |||||
| differenza cambio | (10) | (10) | |||||
| saldi al 31.12.2013 | 103 | 573 | 558 | 955 | 52 | 31 | 2.271 |
| effetto a conto economico | (11) | 33 | (171) | (14) | (163) | ||
| effetto a patrimonio netto | (52) | (2) | (54) | ||||
| differenza cambio | |||||||
| saldi al 31.12.2014 | 92 | 573 | 591 | 784 | - | 15 | 2.055 |
Le rimanenze sono dettagliate come segue:
| €/000 | 31/12/2014 | 31/12/2013 |
|---|---|---|
| - Materie prime, sussidiarie e di consumo | 33.424 | 24.996 |
| - Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati | 11.748 | 10.388 |
| - Prodotti finiti e merci | 52.971 | 50.368 |
| - Fondo svalutazione materie prime | (2.006) | (2.086) |
| - Fondo svalutazione prodotti finiti e merci | (1.239) | (1.149) |
| Totale | 94.898 | 82.516 |
Le rimanenze iscritte non sono gravate da pegni né date a garanzia di passività.
Il fondo svalutazione corrisponde all'importo ritenuto necessario a coprire i rischi di obsolescenza in essere nel magazzino, calcolato mediante una svalutazione di imballi e prodotti finiti a lenta movimentazione.
Il valore delle rimanenze è altresì esposto al netto di un adeguamento di €/000 823 al presunto valore di realizzo minusvalente rispetto al costo medio ponderato.
Di seguito si evidenzia la movimentazione del fondo svalutazione rimanenze nel corso del 2014:
| €/000 | 31/12/2013 | Accanton. | Utilizzi | 31/12/2014 |
|---|---|---|---|---|
| Fondo svalutazione materie prime |
2.086 | - | (80) | 2.006 |
| Fondo svalutazione prodotti finiti e merci |
1.149 | 301 | (211) | 1.239 |
| Totale | 3.235 | 301 | (291) | 3.245 |
| €/000 | 31/12/2014 | 31/12/2013 |
|---|---|---|
| - Clienti/Effetti attivi | 74.555 | 70.754 |
| - Fondo svalutazione crediti | (2.863) | (4.408) |
| Totale | 71.692 | 66.346 |
Il saldo dei crediti verso clienti è interamente composto da crediti esigibili nei successivi 12 mesi.
Di seguito si evidenzia la movimentazione del fondo svalutazione crediti nel corso del 2013 e del 2014:
| €/000 | 31/12/2012 | Accanton. | Utilizzi | 31/12/2013 |
|---|---|---|---|---|
| Fondo svalutazione crediti | 4.200 | 967 | (759) | 4.408 |
| €/000 | 31/12/2013 | Accanton. | Utilizzi | 31/12/2014 |
| Fondo svalutazione crediti | 4.408 | 708 | (2.253) | 2.863 |
La voce, pari ad €/000 2.355, si riferisce per €/000 653 a crediti d'imposta sul valore aggiunto, per €/000 440 principalmente ad acconti d'imposta versati superiori al carico fiscale e per €/000 1.262 ad altri crediti verso erario, principalmente relativi alla controllata IRCE Ltda.
Riportiamo il dettaglio della voce in oggetto:
| €/000 | 31/12/2014 | 31/12/2013 |
|---|---|---|
| - Anticipi a Fornitori | 238 | 254 |
| - Ratei e risconti attivi | 143 | 151 |
| - Crediti verso Istituti di previdenza | 103 | 93 |
| - Altri crediti | 1.147 | 447 |
| Totale | 1.631 | 945 |
La voce "altri crediti" è principalmente legata ad un premio da ricevere sul consumo dell'energia elettrica 2014, l'incremento è dovuto principalmente al maggior premio sul consumo di energia elettrica che nel 2014 è stato calcolato sul consumo di tutto l'anno mentre nel 2013 era stato calcolato solo su 7 mesi ed a un rimborso assicurativo.
| €/000 | 31/12/2014 | 31/12/2013 |
|---|---|---|
| - Mark to Market operazioni a termine sul rame | 726 | - |
| - Mark to Market operazioni a termine su USD | 290 | - |
| - Conto vincolato per operazioni su LME | 170 | 619 |
| Totale | 1.186 | 619 |
La voce "Mark to Market operazioni a termine sul rame" si riferisce alla valutazione Mark to Market (Fair Value) dei contratti di vendita a termine di rame, aperti al 31/12/2014, della capogruppo IRCE SPA.
La voce "Mark to Market operazioni a termine USD" si riferisce alla valutazione Mark to Market (Fair Value) dei contratti di acquisto a termine di USD, aperti al 31/12/2014, della capogruppo IRCE SPA.
La voce "conto vincolato per operazioni sul LME" si riferisce ai margin call ("richieste di copertura") depositati presso i Broker per le operazioni a termine di rame su LME (London Metal Exchange).
La voce accoglie depositi bancari, denaro e valori in cassa.
| €/000 | 31/12/2014 | 31/12/2013 |
|---|---|---|
| - Depositi bancari e postali | 6.551 | 5.609 |
| - Denaro e valori in cassa | 16 | 16 |
| Totale | 6.567 | 5.625 |
I depositi bancari a breve sono remunerati ad un tasso variabile. I depositi bancari e postali in essere non sono soggetti a vincoli o restrizioni.
Il capitale sociale è costituito da n. 28.128.000 azioni ordinarie per un controvalore di € 14.626.560, senza valore nominale. Le azioni sono interamente sottoscritte e versate e sulle stesse non esistono diritti, privilegi e vincoli alla distribuzione di dividendi ed all'eventuale distribuzione del capitale.
Nell'anno 2014 è stato distribuito un dividendo pari ad €/000 262 (pari ad 0,01 per azione).
Le Riserve sono dettagliate come segue:
| €/000 | 31/12/2014 | 31/12/2013 |
|---|---|---|
| - Azioni proprie (quota relativa al capitale sociale) | (999) | (996) |
| - Riserva sovrapprezzo azioni | 40.539 | 40.539 |
| - Azioni proprie (quota relativa al sovrapprezzo) | (412) | (406) |
| - Altre riserve | 45.924 | 45.924 |
| - Riserva di conversione | (9.186) | (10.734) |
| - Riserva legale | 2.925 | 2.925 |
| - Riserva straordinaria | 30.653 | 30.058 |
| - Riserva di cash flow hedge | - | (22) |
| - Riserva IAS 19 | (1.160) | (748) |
| - Utili indivisi | 10.746 | 11.496 |
| Totale | 119.030 | 118.036 |
La riserva si riferisce al valore nominale e al sovrapprezzo delle azioni proprie in possesso della Società e che sono portate in deduzione del patrimonio netto.
Le azioni proprie al 31 dicembre 2014 sono pari a n. 1.920.324, corrispondenti al 6,83% del capitale sociale. Di seguito si riporta il numero delle azioni in circolazione all'inizio ed alla fine degli ultimi due esercizi:
| Migliaia di azioni | |
|---|---|
| Saldo al 01.01.2013 | 26.213 |
| Acquisto azioni proprie | - |
| Saldo al 31.12.2013 | 26.213 |
| Acquisto azioni proprie | (5) |
| Saldo al 31.12.2014 | 26.208 |
Riserva da sovrapprezzo azioni
La voce si riferisce al maggior valore d'emissione rispetto al valore nominale delle azioni IRCE emesse in sede di aumento del capitale sociale avvenuto al momento della quotazione in Borsa nel 1996.
La voce "Altre riserve" si riferisce principalmente a:
La riserva rappresenta le differenze contabili di valore rispetto al cambio storico risultante dalla conversione del bilancio delle controllate estere Isomet AG, FD Sims Ltd, IRCE Ltda, Stable Magnet Wire P.Ltd ed IRCE Kablo Ve Tel Ltd al cambio ufficiale del 31 dicembre 2014. La movimentazione positiva della riserva al 31.12.2014 è dovuta principalmente alla rivalutazione di alcune valute estere nei confronti dell'Euro avvenuta nel corso dell'esercizio 2014.
La riserva straordinaria è composta principalmente dagli utili portati a nuovo della Capogruppo.
La riserva comprende l'effetto della valutazione al "mark to market" dei contratti derivati di copertura secondo il criterio del "cash flow hedging". Essa si alimenta con gli utili e le perdite non realizzate (al netto delle imposte) che derivano dalla valutazione di uno strumento finanziario designato come strumento di copertura dei flussi finanziari (cash flow hedge).
Al 31.12.2014 la riserva si è azzerata essendosi chiuso a dicembre il contratto IRS di copertura. La movimentazione della riserva è la seguente:
| saldo al 01.01.2013 | (74) |
|---|---|
| Valutazione al fair value Effetto fiscale fair value |
72 (20) |
| saldo al 31.12.2013 | (22) |
| Chiusura fair value Effetto fiscale chiusura fair value |
30 (8) |
| saldo al 31.12.2014 | 0 |
Riserva IAS 19
La riserva comprende gli utili e le perdite attuariali accumulate a seguito dell'applicazione dello IAS 19 Revised.
La movimentazione della riserva è la seguente:
| saldo al 01.01.2013 | (1.190) |
|---|---|
| Valutazione attuariale Effetto fiscale sulla valutazione attuariale |
570 (128) |
| saldo al 31.12.2013 | (748) |
| Valutazione attuariale Effetto fiscale sulla valutazione attuariale |
(541) 129 |
| saldo al 31.12.2014 | (1.160) |
Utili indivisi
La riserva utili indivisi si riferisce principalmente ad utili delle società controllate portati a nuovo.
Non si prevede la distribuzione di riserve e di utili delle società controllate.
Utile dell'esercizio
L'utile di competenza del Gruppo, al netto della quota di terzi, ammonta a €/0003.795 (€/000 111 al 31 dicembre 2013).
Capitale e riserve di terzi
L'importo si riferisce alla quota di patrimonio netto delle società partecipate consolidate con il metodo integrale di spettanza dei soci di minoranza.
Utile di competenza di terzi
Rappresenta la quota di utile/perdita dell'esercizio delle società partecipate consolidate con il metodo integrale di spettanza dei soci di minoranza.
| €/000 | Tasso | Società | 31/12/2014 | 31/12/2013 | Scadenza | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| NAB | CHF | Fisso | Isomet AG | 3.252 | 1.629 | 2017 |
| Totale | 3.252 | 1.629 |
I fondi per rischi ed oneri sono dettagliati come segue:
| €/000 | 31/12/2013 | Accanton. | Utilizzi | 31/12/2014 |
|---|---|---|---|---|
| Fondi per rischi e contenziosi | 1.012 | 479 | (110) | 1.381 |
| Fondo indennità suppletiva di clientela | 291 | 7 | (4) | 294 |
| Totale | 1.303 | 486 | (114) | 1.675 |
I fondi per rischi e contenziosi si riferiscono principalmente ad accantonamenti per contenziosi vari, compresa la stima di una passività originata da un processo verbale di constatazione emesso nel marzo 2011 dall'Agenzia dell'Entrate, relativamente ad IRCE SPA.
Il fondo indennità suppletiva di clientela si riferisce agli accantonamenti per la stima d'indennità di fine rapporto relative ai contratti di agenzia in essere.
Il Fondo per benefici ai dipendenti a prestazione definita ha subito la seguente movimentazione:
| €/000 | 31/12/2014 | 31/12/2013 |
|---|---|---|
| Fondo per benefici a dipendenti al 01.01 | 5.667 | 6.263 |
| Oneri finanziari | 144 | 148 |
| (Utili)/perdite attuariali | 541 | (570) |
| Service cost | 144 | 162 |
| Prestazioni pagate | (541) | (336) |
| Fondo per benefici a dipendenti al 31.12 | 5.955 | 5.667 |
Il Fondo si riferisce per €/000 4.804 alla capogruppo IRCE SPA, per €/000 1.048 alla controllata ISOMET AG e per €/000 103 alla controllata Isolveco SRL.
Il Fondo per benefici a dipendenti rientra nei piani a benefici definiti.
Per la determinazione della passività è stata utilizzata la metodologia denominata Projected Unit Credit Cost articolata secondo le seguenti fasi:
La voce fondi per benefici ai dipendenti a prestazione definita è principalmente rappresentata dal trattamento di fine rapporto appostato nel bilancio di IRCE SpA; si riportano di seguito, pertanto, le ipotesi demografiche utilizzate dall'attuario per la valutazione del fondo per benefici ai dipendenti di IRCE SpA:
Inoltre sono state assunte per IRCE SpA le seguenti ipotesi economiche-finanziarie:
| 31/12/2014 | 31/12/2013 | |
|---|---|---|
| Tasso annuo di attualizzazione | 1,86% | 2,77% |
| Tasso annuo d'inflazione | 0,60% per il 2015 1,20% per il 2016 1,50% 2017 e 2018 2% dal 2019 in poi |
2,00% |
| Tasso annuo d'incremento TFR | 1,950% per il 2015 2,4% per il 2016 2,625% 2017 e 2018 3% dal 2019 in poi |
3,00% |
Per il tasso di attualizzazione 2014 è stato preso come parametro l'indice IBOXX Corporate A con duration 10+ rilevato alla data della valutazione.
In aggiunta, a fini comparativi il valore del DBO al 31.12.2014 determinato in base al tasso annuo di attualizzazione desunto dall'indice Iboxx Corporate AA con duration 10+ quotato 1,49% alla data della valutazione è pari a Euro 4.975.329,65.
Ai fini informativi si evidenzia, inoltre, che il tasso di attualizzazione utilizzato ai fini del calcolo del DBO della società controllata Isomet (Svizzera), pari al 1% nel 2014 e al 2,30% nel 2013, si basa sul rendimento dei titoli di Stato, in assenza di un mercato sufficientemente rappresentativo di titoli Corporate AA e adeguata duration.
Di seguito si riportano le informazioni richieste dal nuovo IAS 19
Analisi si sensitività dei principali parametri valutativi di IRCE SPA:
| €/000 | Variazione DBO 31/12/2014 |
|---|---|
| Tasso di inflazione + 0,25% | 4.875 |
| Tasso di inflazione – 0,25% | 4.735 |
| Tasso di attualizzazione + 0,25% | 4.695 |
| Tasso di attualizzazione – 0,25% | 4.919 |
| Tasso di turnover + 1% | 4.785 |
| Tasso di turnover -1% | 4.827 |
Service cost 2015: 0,00 Duration del piano: 10,0 Analisi si sensitività dei principali parametri valutativi di ISOMET AG:
| €/000 | Variazione DBO 31/12/2014 |
|---|---|
| Tasso di inflazione - 0,25% | 1.022 |
| Tasso di inflazione + 0,25% | 1.073 |
| Tasso di attualizzazione -0,25% | 1.261 |
| Tasso di attualizzazione + 0,25% | 849 |
Service cost 2015 con tasso di attualizzazione +0,25% : €/000 146 Duration del piano: 15,4.
Le passività finanziarie sono dettagliate come segue:
| €/000 | 31/12/2014 | 31/12/2013 |
|---|---|---|
| - Debiti verso banche | 53.402 | 65.904 |
| - Debiti per contratti derivati | 23 | 494 |
| Totale | 53.425 | 66.398 |
La voce "debiti per contratti derivati" si riferisce alla valutazione Mark to Market (Fair Value) degli strumenti derivati su LME e su USD della controllata olandese Smit Draad Nijmegen BV.
Con riferimento alle passività finanziarie, la posizione finanziaria netta complessiva del Gruppo, redatta secondo quanto previsto dalla Comunicazione Consob 6064293 del 28 luglio 2006 e dalla raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005, risulta la seguente:
| €/000 | 31/12/2014 | 31/12/2013 |
|---|---|---|
| Disponibilità liquide | 6.567 | 5.625 |
| Altre attività finanziarie correnti | 460* | 619 |
| Liquidità | 7.027 | 6.245 |
| Passività finanziarie correnti | (53.415)* | (65.944)* |
| Indebitamento finanziario corrente netto | (46.387) | (59.699) |
| Passività finanziarie non correnti | (3.252) | (1.629) |
| Indebitamento finanziario non corrente | (3.252) | (1.629) |
| Indebitamento finanziario netto | (49.639) | (61.329) |
* Tali voci si discostano dalle corrispondenti voci della situazione patrimoniale in ragione della non inclusione della valutazione al fair value dei contratti a termine di rame.
I debiti commerciali hanno tutti scadenza entro i prossimi dodici mesi.
Ammontano al 31/12/2014 ad €/000 34.290, contro €/000 16.818 al 31/12/2013. Il significativo aumento dell'indebitamento commerciale al 31/12/2014 è prevalentemente connesso all'incremento del valore delle rimanenze a fine esercizi 2014.
La voce, pari ad €/000 2.595, si riferisce per €/000 571 a debiti per imposte sul reddito, per €/000 1.394 a debiti per IVA, per €/000 465 a debiti per Irpef su dipendenti e per €/000 165 ad altri debiti verso Erario.
La voce, pari ad €/000 2.106 al 31/12/2014, si riferisce principalmente al debito di IRCE SPA nei confronti dell'INPS per contributi.
Gli altri debiti risultano così composti:
| €/000 | 31/12/2014 | 31/12/2013 |
|---|---|---|
| - Debiti verso i dipendenti | 3.566 | 3.022 |
| - Cauzioni ricevute dai clienti | 1.555 | 1.553 |
| - Ratei e risconti passivi | 196 | 200 |
| - Altri debiti | 1.282 | 1.342 |
| Totale | 6.599 | 6.117 |
Si riferiscono ai ricavi per cessioni di beni, al netto di resi, abbuoni e ritorni di imballaggi. Il fatturato consolidato del 2014, pari ad €/000 350.611, registra un decremento del 2,3 % rispetto allo scorso anno (€/000 358.795). Per ulteriori dettagli, si rimanda al precedente paragrafo sull'informativa di settore.
Gli altri ricavi e proventi risultano composti come segue:
| €/000 | 31/12/2014 | 31/12/2013 |
|---|---|---|
| - Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni | 146 | 256 |
| - Plusvalenze su vendite cespiti | 391 | 22 |
| - Rimborsi assicurativi | 203 | 241 |
| - Altri ricavi | 398 | 514 |
| Totale | 1.138 | 1.033 |
La voce comprende una plusvalenza pari ad €/000 373 relativa alla vendita del fabbricato della controllata tedesca DMG GmbH.
Tale voce, pari ad €/000 280.221, comprende i costi sostenuti per l'acquisizione delle materie prime, tra le quali le più significative sono rappresentate dal rame, dai materiali isolanti e dai materiali di confezionamento e manutenzione, al netto della variazione rimanenze.
Comprendono i costi sostenuti per le prestazioni di servizi inerenti la trasformazione del rame, le utenze, i trasporti, le prestazioni commerciali ed amministrative ed i costi per il godimento di beni di terzi, come da seguente dettaglio:
| €/000 | 31/12/2014 | 31/12/2013 | Variazione |
|---|---|---|---|
| - Lavorazioni esterne | 5.576 | 5.643 | (67) |
| - Spese per utenze | 13.551 | 14.760 | (1.209) |
| - Manutenzioni | 1.748 | 1.530 | 218 |
| - Spese di trasporto | 5.121 | 4.526 | 595 |
| - Provvigioni passive | 467 | 455 | 12 |
| - Compensi Sindaci | 88 | 87 | 1 |
| - Altri servizi | 4.757 | 5.181 | (424) |
| - Costi per godimento beni di terzi | 294 | 297 | (3) |
| Totale | 31.602 | 32.479 | (877) |
La riduzione dei costi per servizi è dovuta principalmente ad una politica di contenimento dei costi ed alle minori spese per utenze grazie alle agevolazioni per le imprese manifatturiere italiane a forte consumo di energia elettrica (D.L 83/2012) in vigore da luglio 2013.
I costi di trasporto risultano in aumento rispetto al 2013, come conseguenza dell'aumento dei volumi di vendita. In aumento anche il costo per manutenzioni, per interventi di natura non ricorrente.
La voce "altri servizi" comprende principalmente costi per consulenze tecniche, legali e fiscali, costi per assicurazioni e costi commerciali.
Il dettaglio del costo del personale è riepilogato come segue:
| €/000 | 31/12/2014 | 31/12/2013 | variazione |
|---|---|---|---|
| - Salari e stipendi | 21.589 | 20.724 | 865 |
| - Oneri sociali | 5.479 | 5.185 | 294 |
| - Costi di pensionamento per piani a contribuzione definita |
1.432 | 1.390 | 42 |
| - Altri costi | 3.071 | 2.784 | 287 |
| Totale | 31.571 | 30.083 | 1.488 |
Nella voce "Altri costi" sono inseriti i costi per il lavoro interinale, il costo dei collaboratori e i compensi percepiti dagli Amministratori.
Si evidenzia di seguito la consistenza media e puntuale dell'organico del Gruppo:
| Organico | Media 2014 | 31/12/2014 | 31/12/2013 |
|---|---|---|---|
| - Dirigenti | 21 | 20 | 20 |
| - Impiegati | 178 | 178 | 179 |
| - Operai | 569 | 550 | 578 |
| Totale | 768 | 748 | 777 |
Il numero medio dei dipendenti è calcolato con il metodo del Full-Time-Equivalent (Equivalente a tempo pieno) e comprende dipendenti interni ed esterni (interinali e collaboratori).
Il numero totale dei dipendenti al 31 dicembre 2014 era di 748 persone.
L'aumento del costo del personale è dovuto principalmente ad aumenti contrattuali, al minor ricorso alla cassa integrazione ed a costi – di ammontare non significativo - sostenuti per alcuni incentivi all'esodo.
Gli ammortamenti sono dettagliati come segue:
| €/000 | 31/12/2014 | 31/12/2013 | variazione |
|---|---|---|---|
| - Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali | 149 | 170 | (21) |
| - Ammortamento delle immobilizzazioni materiali | 7.161 | 7.314 | (153) |
| Totale Ammortamenti | 7.310 | 7.484 | (174) |
Gli accantonamenti e svalutazioni sono dettagliati come segue:
| €/000 | 31/12/2014 | 31/12/2013 | variazione |
|---|---|---|---|
| - Svalutazioni dei crediti | 708 | 967 | (260) |
| - Accantonamenti per rischi | 309 | 173 | 136 |
| Totale Accantonamenti e svalutazioni | 1.017 | 1.140 | (123) |
La voce "Accantonamenti per rischi" comprende anche un accantonamento effettuato per coprire il rischio di resi di imballi fatturati.
Gli altri costi operativi sono dettagliati come segue:
| €/000 | 31/12/2014 | 31/12/2013 | variazione |
|---|---|---|---|
| - Imposte e tasse non sul reddito - Minusvalenze e sopravvenienze passive |
506 147 |
354 276 |
152 (129) |
| - Altri costi | 737 | 515 | 222 |
| Totale | 1.390 | 1.145 | 245 |
I proventi ed oneri finanziari sono dettagliati come segue:
| €/000 | 31/12/2014 | 31/12/2013 | variazione |
|---|---|---|---|
| - Altri proventi finanziari | 5.952 | 3.723 | 2.228 |
| - Interessi ed altri oneri finanziari | (2.669) | (3.874) | 1.205 |
| - Utili / (perdite) su cambi | 1.208 | (107) | 1.316 |
| Totale | 4.491 | (258) | 4.750 |
| €/000 | 31/12/2014 | 31/12/2013 | variazione |
|---|---|---|---|
| - Interessi attivi verso banche - Interessi attivi su crediti verso clienti |
73 2.590 |
32 2.089 |
41 501 |
| - Proventi su derivati LME | 3.195 | 1.401 | 1.794 |
| - Altri proventi finanziari attivi | 94 | 201 | (107) |
| Totale | 5.952 | 3.723 | 2.229 |
La voce "Proventi su derivati LME" si riferisce per € /000 2.469 alla chiusura dei contratti di vendita a termine di rame della capogruppo IRCE SPA nel corso del periodo e per €/000 726 alla valutazione Mark to Market (Fair Value) dei contratti di vendita a termine di rame sempre della capogruppo IRCE SPA.
| €/000 | 31/12/2014 | 31/12/2013 | variazione |
|---|---|---|---|
| - Interessi passivi per debiti a breve termine | 829 | 1.636 | (807) |
| - Interessi passivi per debiti a m/l termine | 107 | 131 | (24) |
| - Interessi passivi diversi | 1.646 | 1.588 | 58 |
| - Commissioni e spese bancarie | 83 | 65 | 18 |
| - Oneri su derivati LME | 4 | 454 | (450) |
| Totale | 2.669 | 3.874 | (1.205) |
La voce "oneri su derivati LME" si riferisce alla valutazione Mark to Market (Fair Value) dei contratti a termine di rame della della controllata Smit Draad Nijmegen BV.
La voce "interessi passivi diversi" si riferisce principalmente agli oneri relativi allo sconto pro soluto di crediti commerciali (operazioni poste in essere da IRCE SPA e IRCE Ltda) e comprende altresì l'Interest cost derivante dell'attualizzazione del TFR secondo lo IAS 19.
| €/000 | 31/12/2014 | 31/12/2013 | variazioni |
|---|---|---|---|
| - Imposte correnti - Imposte (differite) / anticipate |
(2.183) (931) |
(1.269) 717 |
(914) (1.648) |
| Totale | (3.115) | (552) | (2.563) |
L'incremento del carico fiscale nell'esercizio 2014 è strettamente connesso all'incremento dell'utile anteimposte registrato nel 2014.
Come richiesto dallo IAS 33, si forniscono le informazioni sui dati utilizzati per il calcolo dell'utile per azione e diluito.
Ai fini del calcolo dell'utile base per azione, si precisa che al numeratore è stato utilizzato il risultato economico del periodo dedotto della quota attribuibile a terzi. Inoltre, si rileva che non esistono dividendi privilegiati, conversione di azioni privilegiate ed altri effetti simili, che debbano rettificare il risultato economico attribuibile ai possessori di strumenti ordinari di capitale. Al denominatore è stata utilizzata la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione, calcolata deducendo il numero medio di azioni proprie possedute nel periodo, dal numero complessivo di azioni costituenti il capitale sociale.
L'utile diluito per azione risulta essere pari a quello per azione in quanto non esistono azioni ordinarie che potrebbero avere effetto diluitivi e non verranno esercitate azioni o warrant che potrebbero avere il medesimo effetto.
| 31/12/2014 | 31/12/2013 | |
|---|---|---|
| Utile (Perdita) netto del periodo | 3.794.509 | 110.978 |
| Numero medio ponderato di azioni ordinarie in circolazione | 26.207.676 | 26.212.676 |
| Utile/(Perdita) base per Azione | 0,1447 | 0,0042 |
| Utile/(Perdita) diluito per Azione | 0,1447 | 0,0042 |
Conformemente a quanto richiesto dallo IAS 24 viene riportato di seguito il compenso, su base annua, percepito dai membri del Consiglio di Amministrazione:
| €/000 | Compenso per la carica |
Compenso per altre funzioni |
Totale |
|---|---|---|---|
| Amministratori | 221 | 323 | 544 |
La tabella riporta i compensi corrisposti a qualsiasi titolo ed in qualsiasi forma, compresi i contributi previdenziali.
A seguito dell'introduzione dell'art. 123 ter del T.U.F, i dati relativi a tali compensi sono riportati analiticamente nella Relazione sulla remunerazione, che verrà messa a disposizione del pubblico entro i termini di legge presso la sede sociale, e consultabile altresì sul sito internet www.irce.it. Non vi sono altri rapporti con parti correlate.
Si segnalano i seguenti impegni a carico del Gruppo alla data di chiusura del bilancio:
Garanzie ipotecarie
Sul fabbricato della ISOMET AG è stata costituita un'ipoteca a garanzia di un finanziamento di €/000 3.252 erogato dalla banca NAB con scadenza al 31/03/2017.
Si riporta di seguito il dettaglio dei crediti diviso per rating interno. La riclassificazione dei crediti tiene già in considerazione eventuali posizioni rinegoziate:
| Livello di Rischio | Esposizione €/000 |
|---|---|
| Minimo | 28.967 |
| Medio | 32.896 |
| Superiore alla media | 8.224 |
| Elevato | 4.468 |
| Totale | 74.555 |
Al 31 dicembre 2014 l'analisi per scadenza dei crediti commerciali è la seguente:
| Scadenza | Importo €/000 |
|---|---|
| Non scaduti | 59.514 |
| < 30 giorni | 6.014 |
| 31-60 | 2.480 |
| 61-90 | 1.011 |
| 91-120 | 454 |
| > 120 | 5.081 |
| Totale | 74.555 |
L'obiettivo primario della gestione del capitale del Gruppo è garantire che sia mantenuto un solido rating creditizio ed adeguati livelli degli indicatori di capitale in modo da supportare l'attività e massimizzare il valore per gli azionisti.
| €/000 | 31/12/2014 | 31/12/2013 |
|---|---|---|
| Indebitamento finanziario netto (A) | 49.638 | 61.329 |
| Patrimonio netto (B) | 137.954 | 133.036 |
| Capitale totale (A) + (B) = (C) | 187.592 | 194.365 |
| Gearing ratio (A) / (C) | 26% | 32% |
Di seguito è riportato un raffronto del valore contabile e del valore equo per categoria di tutti gli strumenti finanziari del Gruppo:
| €/000 | Valore contabile | Valore equo | |||
|---|---|---|---|---|---|
| 31/12/2014 | 31/12/2013 | 31/12/2014 | 31/12/2013 | ||
| Attività finanziarie | |||||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 6.567 | 5.625 | 6.567 | 5.625 | |
| Altre attività finanziarie | 1.186 | 619 | 1.186 | 619 | |
| Passività finanziarie | |||||
| Finanziamenti correnti | 53.425 | 65.904 | 53.425 | 65.904 | |
| Finanziamenti non correnti | 3.252 | 1.629 | 3.252 | 1.629 | |
| Altre passività finanziarie | 23 | 494 | 23 | 494 |
Non si sono verificati, dalla data del 01.01.2015 alla data odierna di redazione del bilancio, eventi successivi significativi
Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2014 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla società di revisione o da entità appartenenti alla sua rete, alle società del Gruppo:
| €/000 | Soggetto che eroga il servizio | Destinatari | Corrispettivo di competenza esercizio 2014 |
|---|---|---|---|
| Revisione contabile Revisione contabile Review fiscali e altre attività |
PricewaterhouseCoopers PricewaterhouseCoopers PricewaterhouseCoopers |
Euro IRCE SPA Euro Società controllate estere Euro Società controllate estere |
77 129 22 |
In ottemperanza a quanto stabilito nell'art. 36 – Titolo VI del Regolamento Consob n.16191 del 29.10.2007, si riportano di seguito le situazioni contabili delle società controllate regolate dalla legge di Stati non appartenenti all'Unione Europea che rivestono significativa rilevanza ai sensi della Delibera Consob n.11971 del 1999, predisposte ai fini della redazione del bilancio consolidato:
| ISOMET AG | 2014 | 2013 |
|---|---|---|
| Euro ATTIVITA' NON CORRENTI |
||
| Attività immateriali | 998 | 7.494 |
| Immobili, impianti e macchinari | 4.623.677 | 4.790.779 |
| Attrezzature ed altre immobilizzazioni materiali | 116.683 | 47.328 |
| Partecipazioni | 2.036 | 1.994 |
| Imposte anticipate | 209.379 | - |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 4.961.755 | 4.847.595 |
| ATTIVITA' CORRENTI | ||
| Rimanenze | 5.144.360 | 4.586.659 |
| Crediti commerciali | 1.216.309 | 1.205.229 |
| Crediti tributari | 8.565 | 21.671 |
| Crediti verso altri | 170.944 | 159.057 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti TOTALE ATTIVITA' CORRENTI |
286.141 6.826.320 |
575.976 6.548.592 |
| TOTALE ATTIVITA' | 11.788.075 | 11.396.187 |
| PATRIMONIO NETTO | ||
| Capitale sociale | 674.354 | 674.354 |
| Riserve | 545.755 | 813.950 |
| Riserva di conversione | 638.762 | 546.460 |
| Utile (perdita) a nuovo | 3.171.815 | 3.488.246 |
| Utile (perdita) di periodo | 62.905 | (316.433) |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 5.093.588 | 5.206.577 |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | ||
| Passività finanziarie non correnti | 3.251.830 | 1.629.195 |
| Imposte differite | 525.156 | 436.668 |
| Fondi per benefici a dipendenti | 1.046.895 | 670.731 |
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 4.823.881 | 2.736.610 |
| PASSIVITA' CORRENTI | ||
| Passività finanziarie correnti | - | 1.629.195 |
| Debiti commerciali | 1.707.859 | 1.713.361 |
| Altre passività correnti | 162.746 | 110.445 |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 1.870.605 | 3.453.001 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 11.788.075 | 11.396.187 |
| ISOMET AG Euro |
2014 | 2013 |
|---|---|---|
| Ricavi | 15.797.771 | 15.989.912 |
| Altri ricavi | 38.862 | 19.500 |
| TOTALE RICAVI | 15.836.633 | 16.009.413 |
| Costi per materie prime | (13.261.947) | (13.249.407) |
| Variazione rimanenze prodotti finiti ed in corso di lavorazione | 456.876 | (162.782) |
| Costi per servizi | (956.432) | (834.681) |
| Costo del personale | (1.859.280) | (1.817.874) |
| Ammortamenti | (322.072) | (285.666) |
| Svalutazione dei crediti e delle disponibilità liquide | (1.760) | - |
| Altri costi operativi | (965) | (374) |
| RISULTATO OPERATIVO | (108.948) | (341.372) |
| Proventi / (oneri) finanziari | 145.207 | (13.796) |
| RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE | 36.259 | (355.169) |
| Imposte | 26.905 | 38.734 |
| RISULTATO NETTO DI PERIODO | 62.905 | (316.434) |
| IRCE LTDA Euro |
2014 | 2013 |
|---|---|---|
| ATTIVITA' NON CORRENTI | ||
| Attività immateriali | 15.666 | 46.117 |
| Immobili, impianti e macchinari | 22.292.190 | 22.812.931 |
| Attrezzature ed altre immobilizzazioni materiali | 175.665 | 157.956 |
| Crediti tributari non correnti | 2.083.139 | 3.559.918 |
| Imposte anticipate | 1.524.449 | 1.777.002 |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 26.091.109 | 28.353.925 |
| ATTIVITA' CORRENTI | ||
| Rimanenze | 10.222.442 | 11.087.169 |
| Crediti commerciali | 7.942.776 | 3.400.401 |
| Crediti tributari | 1.231.474 | 1.737.160 |
| Crediti verso altri | 58.495 | 71.400 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 1.095.810 | 783.377 |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 20.550.996 | 17.079.507 |
| TOTALE ATTIVITA' | 46.642.105 | 45.433.432 |
| PATRIMONIO NETTO | ||
| Capitale sociale | 57.309.209 | 55.145.827 |
| Riserva di conversione | (7.470.908) | (7.744.232) |
| Utile (perdita) a nuovo | (10.833.778) | (8.850.597) |
| Utile (perdita) di periodo | 2.566.335 | (1.983.181) |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 41.570.858 | 36.567.817 |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | ||
| Passività finanziarie non correnti vs controllante | 3.628.662 | 5.751.970 |
| Imposte differite | - | - |
| Fondi per rischi ed oneri | - | - |
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 3.628.662 | 5.751.970 |
| PASSIVITA' CORRENTI | ||
| Passività finanziarie correnti | - | - |
| Debiti commerciali | 893.823 | 2.783.448 |
| Debiti tributari | 161.350 | 19.282 |
| Debiti verso istituti di previdenza sociale | 38.486 | 33.356 |
| Altre passività correnti | 348.925 | 277.558 |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 1.442.585 | 3.113.644 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 46.642.105 | 45.433.432 |
| IRCE LTDA Euro |
2014 | 2013 |
|---|---|---|
| Ricavi | 40.892.475 | 36.964.880 |
| Altri ricavi | 20.871 | 29.506 |
| TOTALE RICAVI | 40.913.347 | 36.994.386 |
| Costi per materie prime | (33.200.146) | (29.514.963) |
| Variazione rimanenze prodotti finiti ed in corso di lavorazione | 482.553 | (807.669) |
| Costi per servizi | (2.568.938) | (2.756.874) |
| Costo del personale | (1.900.196) | (1.859.773) |
| Ammortamenti | (1.396.742) | (1.591.483) |
| Svalutazione dei crediti e delle disponibilità liquide | (38.615) | - |
| Altri costi operativi | (340.621) | (267.818) |
| RISULTATO OPERATIVO | 1.950.642 | 195.807 |
| Proventi/(oneri) finanziari | 1.546.731 | (2.553.408) |
| RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE | 3.497.373 | (2.357.600) |
| Imposte | (931.038) | 374.419 |
| RISULTATO NETTO DI PERIODO | 2.566.335 | (1.983.181) |
| COGNOME E NOME | SOCIETA' PARTECIPATA |
N° AZIONI POSSEDUTE AL31/12/2013 |
N°AZIONI ACQUISTATE |
N° AZIONI VENDUTE |
N° AZIONI POSSEDUTE AL 31/12/2014 |
|---|---|---|---|---|---|
| Casadio Filippo | IRCE spa | 561.371 | 561.371 | ||
| Gandolfi Colleoni Francesco | IRCE spa IRCE spa |
559.371 (*) 30.000 |
559.371 (*) 30.000 |
||
| Sepriano Gianfranco Pischedda Francesca |
IRCE spa IRCE spa |
3.500 0 |
3.500 0 |
||
| Dallago Orfeo Venceslai Leonello |
IRCE spa IRCE spa |
587.267 0 |
587.267 0 |
||
| Stupazzini Franco | IRCE spa | 0 | 0 | ||
| Adalberto Costantini | IRCE spa | 0 | 0 |
(*) Azioni di proprietà della moglie Casadio Carla
I sottoscritti Dott. Filippo Casadio, Presidente, e Dott.ssa Elena Casadio, Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della IRCE S.p.A, attestano, tenuto conto di quanto previsto dall'art.154-bis, comma 5, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n.58:
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato.
Si attesta, inoltre, che il bilancio consolidato:
Imola, 13 marzo 2015
BILANCIO SEPARATO DI IRCE SPA AL 31 DICEMBRE 2014
| ATTIVITA' | Note | 31.12.2014 | 31.12.2013 |
|---|---|---|---|
| ATTIVITA' NON CORRENTI | |||
| Attività immateriali | 1 | 309.760 | 366.379 |
| Immobili, impianti e macchinari | 2 | 17.046.154 | 19.417.068 |
| Attrezzature ed altre immobilizzazioni materiali | 2 | 961.774 | 913.903 |
| Immobilizzazioni in corso e acconti | 2 | 276.688 | 182.869 |
| Attività finanziarie e crediti non correnti | 3 | 15.133.879 | 17.669.158 |
| (di cui verso parti correlate) | 15.133.711 | 17.668.990 | |
| Partecipazioni | 3 | 75.880.929 | 75.290.414 |
| Crediti tributari non correnti | 4 | 811.582 | 811.582 |
| Imposte anticipate | 5 | 1.146.624 | 1.449.886 |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 111.567.390 | 116.101.259 | |
| ATTIVITA' CORRENTI | |||
| Rimanenze | 6 | 69.062.984 | 54.995.992 |
| Crediti commerciali | 7 | 47.472.850 | 47.266.274 |
| Crediti verso controllate | 8 | 7.706.694 | 9.644.240 |
| Crediti tributari correnti | 9 | 431.207 | 379.215 |
| Crediti verso altri | 10 | 1.083.241 | 486.469 |
| Attività finanziarie correnti | 11 | 1.185.817 | 619.476 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 12 | 866.788 | 958.318 |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 127.809.581 | 114.349.984 | |
| TOTALE ATTIVITA' | 239.376.971 | 230.451.243 |
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | Note | 31.12.2014 | 31.12.2013 |
|---|---|---|---|
| PATRIMONIO NETTO | |||
| CAPITALE SOCIALE | 13 | 14.626.560 | 14.626.560 |
| RISERVE | 13 | 122.282.393 | 121.817.506 |
| UTILE DI PERIODO | 13 | 1.034.876 | 857.479 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 137.943.829 | 137.301.545 | |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | |||
| Fondi per rischi ed oneri | 14 | 6.474.896 | 5.382.573 |
| Fondi per benefici ai dipendenti | 15 | 4.804.424 | 4.905.925 |
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 11.279.320 | 10.288.498 | |
| PASSIVITA' CORRENTI | |||
| Passività finanziarie correnti | 16 | 50.931.024 | 63.050.841 |
| Debiti commerciali | 17 | 30.268.193 | 12.801.583 |
| Debiti verso controllate | 18 | 1.512.946 | 543.009 |
| Debiti tributari | 19 | 1.419.614 | 639.791 |
| Debiti verso istituti di previdenza sociale | 20 | 1.867.843 | 1.923.529 |
| Altre passività correnti | 21 | 4.154.202 | 3.902.447 |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 90.153.822 | 82.861.200 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 239.376.971 | 230.451.243 | |
| Note | 31.12.2014 | 31.12.2013 | |
|---|---|---|---|
| Ricavi | 22 | 220.447.620 | 234.284.167 |
| (di cui verso correlate) | 10.990.357 | 12.744.929 | |
| Altri ricavi e proventi | 23 | 676.004 | 977.760 |
| (di cui verso correlate) | 53.382 | 84.630 | |
| TOTALE RICAVI | 221.123.624 | 235.261.927 | |
| Costi per materie prime e materiali di consumo | 24 | (177.035.741) | (179.124.784) |
| (di cui verso correlate) | (2.725.965) | (1.297.765) | |
| Variaz. Rimanenze di prodotti finiti e in corso di lavorazione |
4.073.380 | (6.408.023) | |
| Costi per servizi | 25 | (23.631.973) | (24.059.115) |
| (di cui verso correlate) | (787.698) | (720.908) | |
| Costi del personale | 26 | (17.444.907) | (16.463.035) |
| Ammortamenti | 27 | (3.329.617) | (3.390.950) |
| Accantonamenti e svalutazioni | 28 | (957.434) | (1.136.721) |
| Altri costi operativi | 29 | (539.717) | (630.297) |
| UTILE OPERATIVO | 2.257.615 | 4.049.002 | |
| Svalutazione partecipazioni | 30 | (2.299.605) | (1.024.543) |
| Proventi / (oneri) finanziari | 31 | 3.056.045 | (864.738) |
| (di cui verso correlate) | 107.721 | 215.982 | |
| UTILE PRIMA DELLE IMPOSTE | 3.014.055 | 2.159.721 | |
| Imposte sul reddito | 32 | (1.979.179) | (1.302.242) |
| UTILE DI PERIODO | 1.034.876 | 857.479 |
| CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO SEPARATO | 31.12.2014 | 31.12.2013 |
|---|---|---|
| €/000 | ||
| UTILE (PERDITA) DEL PERIODO | 1.035 | 857 |
| Utile/ (Perdita) netto da Cash Flow Hedge | 30 | 72 |
| Imposte sul reddito | (8) | (20) |
| 22 | 52 | |
| Totale Altri utili /(perdite) al netto dell'effetto fiscale che potrebbero essere successivamente riclassificati |
||
| nell'utile/(perdite) dell'esercizio | 22 | 52 |
| Utile/ (Perdita) netto IAS 19 | (198) | 189 |
| Imposte sul reddito | 54 | (52) |
| (144) | 137 | |
| Totale Altri utile /(perdite) al netto dell'effetto fiscale che non saranno successivamente riclassificati |
||
| nell'utile/(perdite) dell'esercizio | (144) | 137 |
| VARIAZIONI DELL'ESERCIZIO | (122) | 189 |
| Totale utile (perdita) complessiva al netto delle imposte | 912 | 1.046 |
| Capitale Sociale | Altre riserve | Utili portati a nuovo | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| €/000 | Capitale Sociale |
Azioni Proprie |
Riserva sovrapprezz o azioni |
Azioni proprie (sovrapprezzo) |
Altre riserve |
Riserva legale |
Riserva straordinaria |
Riserva Cash Flow Hedge |
Utili indivisi |
Riserva IAS 19 |
Risultato di periodo |
Totale |
| Saldi al 31 dicembre 2012 | 14.627 | (996) | 40.539 | (406) | 43.087 | 2.925 | 26.755 | (74) | 6.462 | (525) | 4.388 | 136.779 |
| Risultato d'esercizio Altri utili (perdite) complessivi |
52 | 137 | 857 | 857 189 |
||||||||
| Totale Utile (Perdita) di conto economico complessivo |
52 | 137 | 857 | 1.046 | ||||||||
| Destinazione del risultato dell'esercizio precedente Dividendi |
4.388 (524) |
(4.388) | (524) | |||||||||
| Compravendita azioni proprie | ||||||||||||
| Saldi al 31 dicembre 2013 | 14.627 | (996) | 40.539 | (406) | 43.087 | 2.925 | 30.619 | (22) | 6.462 | (388) | 857 | 137.301 |
| Risultato d'esercizio Altri utili (perdite) complessivi |
22 | (144) | 1.035 | 1.035 (122) |
||||||||
| Totale Utile (Perdita) di conto economico complessivo |
22 | (144) | 1.035 | 912 | ||||||||
| Destinazione del risultato dell'esercizio precedente | 857 | (857) | ||||||||||
| Dividendi | (262) | (262) | ||||||||||
| Compravendita azioni proprie | (3) | (6) | (9) | |||||||||
| Saldi al 31 dicembre 2014 | 14.627 | (999) | 40.539 | (412) | 43.087 | 2.925 | 31.214 | 0 | 6.462 | (532) | 1.035 | 137.944 |
Per quanto concerne le voci di patrimonio netto si rinvia alla nota 13.
| RENDICONTO FINANZIARIO SEPARATO | Note | 31/12/2014 | 31/12/2013 |
|---|---|---|---|
| €/000 | |||
| ATTIVITA' OPERATIVA | |||
| Utile di periodo | 1.035 | 857 | |
| Rettifiche per: | |||
| Ammortamenti | 27 | 3.330 | 3.391 |
| Variazione netta delle (attività) / fondo per imposte (anticipate) differite | 5 | 303 | (5) |
| (Plusvalenze)/ minusvalenze da realizzo di attività immobilizzate | (10) | (106) | |
| Perdita o (utile) su differenze cambio non realizzate | (290) | (61) | |
| Imposte correnti | 32 | (1.979) | 1.379 |
| Oneri (proventi) finanziari | (2.275) | 606 | |
| Utile (perdita) operativo prima delle variazioni del capitale circolante | 114 | 6.061 | |
| Imposte pagate | (746) | (1.623) | |
| Decremento / (incremento) Rimanenze | 6 | (14.067) | 13.125 |
| Variazione nette delle attività e passività d'esercizio correnti | 20.600 | 3.789 | |
| Variazione netta delle attività e passività d'esercizio correnti vs parti correlate | 2.907 | (1.325) | |
| Variazione netta delle attività e passività d'esercizio non correnti | 2.564 | 632 | |
| Variazione netta delle attività e passività d'esercizio non correnti vs parti correlate | 2.535 | 7.109 | |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE GENERATE DALL'ATTIVITA' OPERATIVA | 13.908 | 27.768 | |
| ATTIVITA' D'INVESTIMENTO | |||
| Investimenti in immobilizzazioni immateriali | 1 | (46) | (229) |
| Investimenti in immobilizzazioni materiali | 2 | (1.137) | (1.616) |
| Investimenti in partecipazioni | (2.163) | (14.981) | |
| Corrispettivo incassato dalla vendita di attività materiali e immateriali | 150 | 431 | |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE GENERATE DALL'ATTIVITA' D'INVESTIMENTO | (3.196) | (16.395) | |
| ATTIVITA' FINANZIARIA | |||
| Rimborsi di finanziamenti | 16 | (2.204) | (2.204) |
| Variazione netta dei debiti finanziari a breve | 16 | (9.916) | (9.236) |
| Variazione delle attività finanziarie correnti | 11 | (566) | 100 |
| Oneri finanziari corrisposti | 31 | (1.204) | (2.467) |
| Proventi finanziarii ricevuti | 31 | 3.480 | 1.860 |
| Dividendi pagati | 13 | (262) | (524) |
| Variazioni con effetto a patrimonio netto | 13 | (122) | 189 |
| Gestione azioni proprie (vendite-acquisti) | (9) | 0 | |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE GENERATE DALL'ATTIVITA' FINANZIARIA | (10.803) | (12.282) | |
| FLUSSO DI CASSA NETTO DI PERIODO | (91) | (909) | |
| SALDO DISPONIBILITA' LIQUIDE ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO | 12 | 958 | 1.867 |
| FLUSSO DI CASSA NETTO COMPLESSIVO DEL PERIODO | (91) | (909) | |
| SALDO DISPONIBILITA' LIQUIDE ALLA FINE DELL'ESERCIZIO | 12 | 867 | 958 |
Il presente bilancio annuale al 31 dicembre 2014 è stato autorizzato alla pubblicazione dal Consiglio di Amministrazione in data 13 marzo 2015.
IRCE SPA (di seguito anche la "Società") è una società organizzata secondo l'ordinamento giuridico della Repubblica Italiana ed ha sede legale in via Lasie 12/a, Imola, R.E.A n.266734 BO 001785.
La Irce SPA possiede 4 stabilimenti produttivi ed è uno dei principali operatori industriali in Europa nel campo dei conduttori per avvolgimenti e, in Italia, nel settore dei cavi elettrici a bassa tensione.
Gli stabilimenti sono situati presso Imola (BO), Guglionesi (CB), Umbertide (PG) e Miradolo Terme (PV).
Il bilancio annuale per l'esercizio 2014 è stato redatto in conformità agli IFRS (International Financial Reporting Standards) emanati dallo IASB (International Accounting Standards Board) ed omologati dall'Unione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS") e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRC), incluse quelle precedentemente emesse dallo Standing Interpretation Committee (SIC).
Gli schemi di bilancio utilizzati sono stati predisposti in conformità a quanto previsto nel principio IAS 1, in particolare:
Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2014.
IFRS 11 – Accordi a controllo congiunto. Il nuovo principio richiede una nuova classificazione delle partecipazioni in imprese a controllo congiunto ai sensi dello IAS 31 – Partecipazioni in joint venture, tra "attività a controllo congiunto" (se il Gruppo ha diritti sulle attività e obblighi sulle passività relative all'accordo) e partecipazioni in "joint ventures" (se il Gruppo vanta diritti sulle attività nette dell'accordo). La classificazione degli accordi è basata sui diritti e obblighi degli stessi, così come sulla loro forma legale. Il Gruppo ha adottato tale nuovo principio dal 1° gennaio 2014. La sua adozione non ha comportato effetti.
IFRS 12 – Informazioni sulle partecipazioni in altre entità. L'IFRS 12 costituisce un nuovo e completo principio sulle informazioni addizionali da fornire su ogni tipologia di partecipazione, ivi incluse quelle su imprese controllate, accordi a controllo congiunto, imprese collegate, società a destinazione specifica ed altri veicoli non consolidati. Il Gruppo ha adottato tale nuovo principio dal 1° gennaio 2014. La sua adozione non ha comportato effetti significativi sull'informativa.
Compensazione di attività e passività finanziarie (Emendamenti allo IAS 32 – Strumenti Finanziari: esposizione nel bilancio dal 1° gennaio 2014). Tali emendamenti chiariscono l'applicazione di alcuni criteri per la compensazione delle attività e delle passività finanziarie e ne richiedono l'applicazione retroattiva. L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sulla presente informativa.
Informazioni sul valore recuperabile delle attività non finanziarie (Emendamenti allo IAS 36 – Informativa sul valore recuperabile delle attività non finanziarie). Tali emendamenti disciplinano l'informativa sul valore recuperabile delle attività che hanno subito una riduzione di valore, se tale importo è basato sul fair value al netto dei costi di vendita dal 1° gennaio 2014. L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sulla presente informativa.
Novazione dei derivati e continuità dell'Hedge Accounting (Emendamenti allo IAS 39 – Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione). Le modifiche permettono di continuare l'hedge accounting nel caso in cui uno strumento finanziario derivato, designato come strumento di copertura, sia novato a seguito dell'applicazione di legge o regolamenti al fine di sostituire la controparte originale per garantire il buon fine dell'obbligazione assunta e se sono soddisfatte determinate condizioni. L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti.
IFRIC 21 – Tributi, un'interpretazione dello IAS 37 - Accantonamenti, passività e attività potenziali. L'interpretazione, efficace dal 1 ° gennaio 2014, stabilisce la rilevazione delle passività per il pagamento di tributi diversi dalle imposte sul reddito e stabilisce in particolare quale evento origina l'obbligazione e il momento di riconoscimento della passività. Nessun effetto è derivato dall'adozione di tale interpretazione sulla presente informativa.
Alla data del presente bilancio gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione dei seguenti principi contabili, emendamenti ed interpretazioni:
in novembre 2013, lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti minori allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti intitolati " Piani a benefici definiti: Contribuzioni dei dipendenti". Tali emendamenti riguardano la semplificazione del trattamento contabile delle contribuzioni ai piani a benefici definiti da parte dei dipendenti o di terzi in casi specifici. Gli emendamenti sono applicabili, in modo retrospettivo, per gli esercizi che hanno inizio dal 1° luglio 2014, è consentita l'adozione anticipata.
in dicembre 2013, lo IASB ha emesso un insieme di modifiche agli IFRS (Annual Improvements to IFRSs - 2010-2012 Cycle e Annual Improvements to IFRSs - 2011-2013 Cycle). Tra gli altri, i temi più rilevanti trattati in tali emendamenti sono: la definizione di condizioni di maturazione nell'IFRS 2 – Pagamenti basati su azioni, l'informativa sulle stime e giudizi utilizzati nel raggruppamento dei segmenti operativi nell'IFRS 8 – Segmenti operativi, l'identificazione e l'informativa di una transazione con parte correlata che sorge quando una società di servizi fornisce il servizio di gestione dei dirigenti con responsabilità strategiche alla società che redige il bilancio nello IAS 24 – Informativa sulle parti correlate, l'esclusione dall'ambito di applicazione dell'IFRS 3 – Aggregazioni aziendali, di tutti i tipi di accordi a controllo congiunto (così come definiti nell'IFRS 11 – Accordi a controllo congiunto), e alcuni chiarimenti sulle eccezioni all'applicazione dell'IFRS 13 – Misurazione del fair value. Gli emendamenti sono applicabili per i periodi annuali che avranno inizio il o dopo il 1° gennaio 2015.
in maggio 2014 lo IASB ha emesso alcuni emendamenti allo IFRS 11 – Accordi a controllo congiunto: Rilevazione dell'acquisizione di partecipazioni in attività a controllo congiunto, fornendo chiarimenti sulla rilevazione contabile delle acquisizioni di Partecipazioni in attività a controllo congiunto che costituiscono un business. Gli emendamenti sono applicabili in modo retroattivo, per i periodi annuali che avranno inizio al o dopo al 1° gennaio 2016, è consentita l'applicazione anticipata.
in maggio 2014, lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 16 - Immobili, impianti e macchinari e allo IAS 38 - Attività immateriali. Lo IASB ha chiarito che l'utilizzo di metodi basati sui ricavi per calcolare l'ammortamento di un bene non è appropriato in quanto i ricavi generati da un'attività che include l'utilizzo di un bene generalmente riflette fattori diversi dal consumo dei benefici economici derivanti dal bene. Lo IASB
ha inoltre chiarito che si presume i ricavi generalmente non siano una base adeguata per misurare il consumo dei benefici economici generati da un'attività immateriale. Tale presunzione, tuttavia, può essere superata in determinate circostanze limitate. Tali modifiche sono efficaci per i periodi annuali che avranno inizio al o dopo al 1° gennaio 2016, è consentita l'applicazione anticipata.
in maggio 2014, lo IASB ha emesso il principio IFRS 15 - Ricavi da contratti con i clienti che richiede ad una società di rilevare i ricavi al momento del trasferimento del controllo di beni o servizi ai clienti ad un importo che riflette il corrispettivo che ci si aspetta di ricevere in cambio di tali prodotti o servizi. Per raggiungere questo scopo, il nuovo modello di rilevazione dei ricavi definisce un processo in cinque step. Il nuovo principio richiede anche ulteriori informazioni aggiuntive circa la natura, l'ammontare, i tempi e l'incertezza circa i ricavi e i flussi finanziari derivanti dai contratti con i clienti. Il nuovo principio deve essere applicato per i periodi annuali che avranno inizio il o dopo il 1° gennaio 2017. É consentita l'adozione anticipata del principio.
in luglio 2014 014, lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 9 – Strumenti finanziari. La serie di modifiche apportate dal nuovo principio include l'introduzione di un approccio logico per la classificazione e la valutazione degli strumenti finanziari basato sulle caratteristiche dei flussi finanziari e sul modello di business secondo cui l'attività è detenuta, un unico modello per l'impairment delle attività finanziarie basato sulle perdite attese e un stanziale rinnovato approccio per l'hedge accounting. Il nuovo principio sarà applicabile in modo retroattivo dal 1° gennaio 2018, è consentita l'adozione anticipata.
La Società adotterà tali nuovi principi, emendamenti ed interpretazioni, sulla base della data di applicazione prevista, e ne valuterà i potenziali impatti, quando questi saranno omologati dall'Unione Europea.
La valuta funzionale e di presentazione adottata dalla IRCE SPA è l'Euro. Sono stati utilizzati i seguenti criteri:
Le immobilizzazioni materiali sono rilevate al costo di acquisto dedotto di sconti ed abbuoni, o al costo di costruzione comprensivo degli oneri di diretta imputazione meno il relativo fondo di ammortamento ed eventuali perdite di valore cumulate.
In sede di transizione agli IFRS alcuni elementi delle voci terreni e fabbricati, macchinari ed attrezzature industriali sono stati valutati adottando il valore rideterminato pari al fair value alla data di passaggio agli IFRS. Tale valore è stato quindi utilizzato come sostituto del costo alla data di transizione, generando una riserva di FTA-First Time Adoption.
Il valore contabile delle attività materiali è sottoposto a verifica per rilevarne eventuali perdite di valore qualora eventi o cambiamenti di situazione indichino che il valore di carico non possa essere recuperato. Se esiste un'indicazione di questo tipo e nel caso in cui il valore di carico ecceda il suo valore recuperabile, le attività sono svalutate fino a riflettere tale minor valore. Il valore recuperabile delle attività materiali è rappresentato dal maggiore tra il prezzo netto di vendita e il valore d'uso.
Gli ammortamenti, in conformità a quanto richiesto dagli IFRS, vengono calcolati secondo il metodo lineare, in base ad aliquote che riflettono la vita utile stimata dei cespiti cui si riferiscono.
I costi sostenuti successivamente all'acquisizione sono capitalizzati solo se determinano un incremento dei benefici economici futuri insiti nel bene a cui si riferiscono; altrimenti sono spesati nell'esercizio di sostenimento.
Al momento della vendita, o quando non sussistono benefici economici futuri attesi dall'uso di un bene, esso viene eliminato dal bilancio e l'eventuale utile o perdita (calcolata come differenza tra il valore di cessione ed il valore contabile) viene rilevata a conto economico nell'anno della suddetta eliminazione.
I terreni, compresi quelli pertinenziali ai fabbricati, non vengono ammortizzati.
Le immobilizzazioni in corso e gli acconti versati per l'acquisto di immobilizzazioni materiali sono valutati al costo. L'ammortamento inizia quando il bene è disponibile e pronto all'uso e a tale data sono classificati nella categoria specifica di appartenenza.
Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte all'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 (Attività immateriali), quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile.
Le immobilizzazioni immateriali acquisite separatamente sono inizialmente capitalizzate al costo, mentre quelle acquisite attraverso operazioni di aggregazione di imprese sono capitalizzate al valore
equo alla data di acquisizione. Dopo la rilevazione iniziale, le attività immateriali sono iscritte al costo al netto dei fondi di ammortamento e di eventuali perdite di valore accumulate. Le immobilizzazioni immateriali prodotte internamente, ad eccezione dei costi di sviluppo, non sono capitalizzate e si rilevano nel conto economico dell'esercizio in cui sono state sostenute. La Società capitalizza i costi di sviluppo solo in presenza di una ragionevole certezza in merito alla loro recuperabilità. La vita utile delle immobilizzazioni immateriali è valutata come definita o indefinita. Le attività immateriali con vita definita sono ammortizzate lungo la loro vita utile e sottoposte a test di congruità ogni volta che vi siano indicazioni di una possibile perdita di valore. Il periodo e il metodo di ammortamento ad esse applicato viene riesaminato alla fine di ciascun esercizio finanziario o più frequentemente se necessario. Variazioni della vita utile attesa o delle modalità con cui i futuri benefici economici legati all'attività immateriale, sono rilevate modificando il periodo o il metodo di ammortamento e trattate come modifiche delle stime contabili. Le quote di ammortamento delle attività immateriali con vita definita sono rilevate a conto economico nella categoria di costo coerente con la funzione dell'attività immateriale.
IRCE non ha iscritto in bilancio attività immateriali a vita utile indefinita.
Utili o perdite derivanti dall'alienazione di un'immobilizzazione immateriale sono misurate come differenza tra il ricavo netto della dismissione ed il valore contabile dell'immobilizzazione immateriale e sono rilevate a conto economico quando l'immobilizzazione viene alienata.
Le partecipazioni in imprese controllate e collegate sono iscritte al costo rettificato in presenza di perdite di valore. La differenza positiva, emergente all'atto dell'acquisto, tra il costo di acquisizione e la quota di patrimonio netto a valori correnti della partecipata di competenza della Società è, pertanto, inclusa nel valore di carico della partecipazione.
Qualora l'eventuale quota di pertinenza della Società delle perdite della partecipata ecceda il valore contabile della partecipazione, si procede ad azzerare il valore della partecipazione e la quota delle ulteriori perdite è rilevata come fondo nel passivo nel caso in cui la Società abbia l'obbligo di risponderne.
Le partecipazioni in imprese diverse da quelle controllate e collegate (con percentuali di possesso sensibilmente inferiori al 20%) sono classificate, al momento dell'acquisto, tra le attività finanziarie "disponibili per la vendita "o tra le altre attività "valutate al fair value attraverso il conto economico" nell'ambito delle attività correnti ovvero di quelle non correnti.
Le partecipazioni di cui sopra sono valutate al fair value oppure al costo in caso di partecipazioni non quotate o di partecipazioni per le quali il fair value non è attendibile, o non è determinabile, rettificato per le perdite di valore. Le variazioni di valore delle partecipazioni classificate come attività valutate al fair value attraverso il conto economico sono iscritte direttamente a conto economico. Le variazioni di valore delle partecipazioni classificate come disponibili per la vendita vanno iscritte in una riserva di patrimonio netto che sarà riversata a conto economico al momento della vendita. IRCE non detiene attività finanziarie classificate come "disponibili per la vendita".
Crediti e altre attività non correnti
I crediti e le altre attività non correnti sono costituite da crediti verso controllate, attività per imposte anticipate e altre.
I crediti e le altre attività finanziarie da mantenersi sino alla scadenza sono iscritti al costo rappresentato dal fair value del corrispettivo iniziale dato in cambio, incrementato dei costi di transazione. Il valore di iscrizione iniziale è successivamente rettificato per tener conto dei rimborsi in quota capitale, delle eventuali svalutazioni.
Le Rimanenze di magazzino sono valutate al minore tra il costo ed il valore netto di realizzo. I costi sostenuti sono rilevati come segue:
Il valore netto di presumibile realizzo è costituito dal normale prezzo di vendita dedotti i costi stimati di completamento e i costi stimati per realizzare la vendita.
I crediti sono iscritti al loro fair value identificato dal valore nominale e successivamente ridotto per le eventuali perdite di valore. Con riferimento a crediti commerciali, un accantonamento per perdita di valore si effettua quando esiste indicazione oggettiva (quale, ad esempio, la probabilità di insolvenza o significative difficoltà finanziarie del debitore) che la società non sarà in grado di recuperare tutti gli importi dovuti in base alle condizioni originali della fattura. Il valore contabile del credito è ridotto mediante il ricorso ad un apposito fondo. I crediti soggetti a perdita di valore sono stornati quando si verifica che essi sono irrecuperabili.
Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono il denaro in cassa ed i depositi bancari a vista e a breve termine esposti ai valori nominali; in quest'ultimo caso la scadenza originaria prevista non supera i tre mesi.
I debiti sono rilevati al valore nominale se con scadenza entro l'esercizio successivo; sono valutati con il metodo del costo ammortizzato se oltre i 12 mesi.
Le passività finanziarie costituite da finanziamenti sono inizialmente iscritte al valore di mercato (fair value) incrementato dei costi dell'operazione; successivamente vengono valutate al costo ammortizzato e cioè al valore iniziale, al netto dei rimborsi in linea capitale già effettuati, rettificato (in aumento o in diminuzione) in base all'ammortamento (utilizzando il metodo dell'interesse effettivo) di eventuali differenze fra il valore iniziale e il valore alla scadenza.
Un'attività finanziaria (o, ove applicabile, parte di un'attività finanziaria o parte di un gruppo di attività finanziarie simili) viene cancellata dal bilancio quando:
Nei casi in cui la Società abbia trasferito i diritti a ricevere flussi finanziari da un'attività e non abbia né trasferito né trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici o non abbia perso il controllo sulla stessa, l'attività viene rilevata nel bilancio della Società nella misura del suo coinvolgimento residuo nell'attività stessa. Il coinvolgimento residuo che prende la forma di una garanzia sull'attività trasferita viene valutato al minore tra il valore contabile iniziale dell'attività e il valore massimo del corrispettivo che la Società potrebbe essere tenuto a corrispondere.
Nei casi in cui il coinvolgimento residuo prende la forma di un'opzione emessa e/o acquistata sull'attività trasferita (comprese le opzioni regolate per cassa o simili), la misura del coinvolgimento della Società corrisponde all'importo dell'attività trasferita che la Società potrà riacquistare; tuttavia nel caso di un'opzione put emessa su un'attività misurata al valore equo (comprese le opzioni regolate per cassa o con disposizioni simili), la misura del coinvolgimento residuo della Società è limitata al minore tra il valore equo dell'attività trasferita e il prezzo di esercizio dell'opzione.
Una passività finanziaria viene cancellata dal bilancio quando l'obbligo sottostante la passività è estinto, o annullato od adempiuto.
Nei casi in cui una passività finanziaria esistente è sostituita da un'altra dello stesso prestatore, a condizioni sostanzialmente diverse, oppure le condizioni di una passività esistente vengono sostanzialmente modificate, tale scambio o modifica viene trattata come una cancellazione contabile della passività originale e la rilevazione di una nuova passività, con iscrizione a conto economico di eventuali differenze tra i valori contabili.
I fondi per rischi e oneri comprendono gli accantonamenti derivanti da obbligazioni attuali (legali o impliciti) quali risultati di un evento passato, per l'adempimento delle quali è probabile che si renderà necessario un impiego di risorse. Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico del periodo in cui la variazione avviene. Se l'effetto di attualizzazione del valore del denaro è significativo, gli accantonamenti sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto ante imposte che riflette, ove adeguato, i rischi specifici delle passività. Quando viene effettuata l'attualizzazione, l'incremento dell'accantonamento dovuto al trascorrere del tempo è rilevato come onere finanziario.
I benefici ai dipendenti includono sostanzialmente i fondi trattamento di fine rapporto ("TFR") e fondi di quiescenza. La Legge 27 dicembre 2006 n. 296 "Finanziaria 2007" ha introdotto significative modifiche circa la destinazione delle quote del fondo TFR. Sino al 31 dicembre 2006 il TFR rientrava nell'ambito dei piani a benefici successivi al rapporto di lavoro del tipo "piani a benefici definiti" ed era valutato secondo lo IAS 19 utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito effettuato da attuari indipendenti. Tale calcolo consiste nello stimare l'importo del beneficio che un dipendente riceverà alla data presunta di cessazione del rapporto di lavoro utilizzando ipotesi demografiche ed ipotesi finanziarie. L'ammontare così determinato viene attualizzato e riproporzionato sulla base dell'anzianità maturata rispetto all'anzianità totale e rappresenta una ragionevole stima dei benefici che ciascun dipendente ha già maturato a fronte delle sue prestazioni di lavoro.
In seguito alla riforma della previdenza complementare il fondo trattamento di fine rapporto, per la parte maturata dal 1° gennaio 2007, è da considerarsi sostanzialmente assimilabile ad un "piano a contribuzione definita". In particolare tali modificazioni hanno introdotto la possibilità di scelta da parte del lavoratore in merito alla destinazione del proprio TFR maturando: i nuovi flussi di TFR possono essere, in aziende con più di 50 dipendenti, indirizzati dal lavoratore a forme pensionistiche prescelte oppure mantenuti in azienda e trasferiti all'INPS.
In sintesi, a seguito della riforma sulla previdenza complementare, per il TFR maturato anteriormente al 2007 il Gruppo ha proceduto alla valutazione attuariale senza includere ulteriormente la componente relativa ai futuri incrementi salariali. La parte maturata successivamente è stata invece contabilizzata secondo le modalità riconducibili ai piani a contribuzione definita.
La società ha utilizzato strumenti finanziari derivati quali contratti a termine per acquisti e vendite di rame, allo scopo di fronteggiare la propria esposizione al rischio di variazione del prezzo della materia prima e contratti a termine per l'acquisto di USD.
Eventuali utili o perdite risultanti da variazioni del valore equo di derivati, aperti alla data del presente bilancio, non idonei per la "hedge accounting" sono imputati direttamente a conto economico nell'esercizio.
Il valore equo dei contratti a termine per acquisti e vendite a termine di rame, aperti alla data del presente bilancio, è determinato sulla base delle quotazioni forward del rame con riferimento alle date di scadenza dei contratti in essere alla data di chiusura di bilancio.
Ai fini dell'hedge accounting, le coperture sono classificate come:
All'avvio di un'operazione di copertura, la società designa e documenta formalmente il rapporto di copertura, cui intende applicare l'hedge accounting, i propri obiettivi nella gestione del rischio e la strategia perseguita. La documentazione include l'identificazione dello strumento di copertura, dell'elemento od operazione oggetto di copertura, della natura del rischio e delle modalità con cui l'impresa intende valutare l'efficacia della copertura nel compensare l'esposizione alle variazioni del valore equo dell'elemento coperto o dei flussi finanziari riconducibili al rischio coperto.
Ci si attende che queste coperture siano altamente efficaci nel compensare l'esposizione dell'elemento coperto a variazioni del valore equo o dei flussi finanziari attribuibili al rischio coperto. La valutazione del fatto che queste coperture si siano effettivamente dimostrate altamente efficaci viene svolta su base continuativa durante gli esercizi in cui sono state designate.
Le azioni proprie che vengono acquistate sono portate in deduzione del patrimonio netto. In particolare sono contabilizzate al loro valore nominale nella Riserva "azioni proprie" e l'eccedenza del valore di acquisto rispetto al valore nominale è portata a riduzione delle Altre riserve. L'acquisto, vendita, emissione o annullamento di strumenti partecipativi del capitale propri non porta alla rilevazione di alcun utile o perdita nel conto economico ma direttamente una variazione di patrimonio netto.
I ricavi sono riconosciuti, secondo quanto statuito dallo IAS 18, nella misura in cui è probabile che i benefici economici siano conseguiti dalla società e il relativo importo possa essere determinato in modo attendibile. I seguenti criteri specifici di riconoscimento dei ricavi devono essere sempre rispettati prima della loro rilevazione a conto economico:
Vendita di beni
Il ricavo è riconosciuto quando l'impresa ha trasferito i rischi e i benefici significativi connessi alla proprietà del bene, generalmente alla data di spedizione della merce.
Interessi
Sono rilevati come proventi finanziari a seguito dell'accertamento di interessi attivi di competenza (effettuato utilizzando il metodo dell'interesse effettivo che è il tasso che attualizza esattamente i flussi finanziari futuri attesi in base alla vita attesa dello strumento finanziario al valore contabile netto dell'attività finanziaria).
Dividendi
I ricavi sono rilevati quando sorge il diritto degli azionisti a ricevere il pagamento.
I costi sono rilevati in base al principio della competenza. I costi di ricerca, le spese di pubblicità e di promozione vengono imputati a conto economico nell'esercizio in cui sono sostenuti.
I proventi e gli oneri finanziari sono rilevati nel conto economico nel momento in cui sono sostenuti.
Le imposte correnti attive e passive per l'esercizio corrente e precedenti sono valutate all'importo che ci si attende di recuperare o corrispondere alle autorità fiscali. Le aliquote e la normativa fiscale utilizzate per calcolare l'importo sono quelle emanate o previste alla data di chiusura di bilancio.
Imposte differite e anticipate
Le imposte differite e anticipate sono calcolate usando il cosiddetto "liability method" sulle differenze temporanee risultanti alla data di bilancio fra i valori fiscali delle attività e passività e i corrispondenti valori riportati a bilancio.
Le imposte differite passive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee tassabili, ad eccezione:
Le imposte differite attive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee deducibili e per le attività e passività fiscali portate a nuovo, nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri che possano rendere applicabile l'utilizzo delle differenze temporanee deducibili e delle attività e passività fiscali portate a nuovo, eccetto il caso in cui:
Il valore da riportare in bilancio delle imposte differite attive viene riesaminato a ciascuna data di chiusura del bilancio e ridotto nella misura in cui non risulti più probabile che sufficienti utili fiscali saranno disponibili in futuro in modo da permettere a tutto o parte di tale credito di essere utilizzato. Le imposte differite attive non riconosciute sono riesaminate con periodicità annuale alla data di chiusura del bilancio e vengono rilevate nella misura in cui è diventato probabile che l'utile fiscale sia sufficiente a consentire che tali imposte differite attive possano essere recuperate.
Le imposte differite ed anticipate relative ad elementi rilevati direttamente a patrimonio sono rilevate direttamente a patrimonio e non nel conto economico.
La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte della Direzione l'effettuazione di stime e di ipotesi che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di bilancio. I risultati che ne deriveranno potrebbero differire da tali stime. Le stime sono principalmente utilizzate per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, gli ammortamenti, le imposte, nonché altri accantonamenti e fondi. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.
La Società ha in essere la seguente tipologie di strumenti derivati:
• Strumenti derivati relativi ad operazioni di vendite a termine di rame, con data di scadenza successiva al 31 dicembre 2014. I contratti di vendita sono stati effettuati al fine di contrastare riduzioni di prezzo relative a disponibilità di materia prima. Il valore equo dei contratti a termine di rame, aperti alla data del bilancio, è determinato sulla base delle quotazioni forward del rame con riferimento alle date di scadenza dei contratti in essere alla data di chiusura di bilancio. Tali operazioni non soddisfano le condizioni richieste per la contabilizzazione come strumenti di copertura ai fini dell' hedge accounting.
Riportiamo di seguito il riepilogo dei contratti derivati su commodity (rame) per vendite a termine, aperti al 31 dicembre 2014:
| unità di misura del valore nozionale |
Valore nozionale con scadenza entro un anno tonnellate |
Valore nozionale con scadenza oltre un anno |
Risultato con valutazione al fair value al 31/12/2014 €/000 |
|---|---|---|---|
| Tonnellate | 2.275 | 0 | 726 |
• Strumenti derivati relativi ad obblighi per acquisti a termine di USD, con data di scadenza successiva al 31 dicembre 2014. Tali operazioni non soddisfano le condizioni richieste per la contabilizzazione come strumenti di copertura ai fini del cash flow hedge accounting.
Riportiamo di seguito il riepilogo dei contratti derivati su USD per acquisti a termine, aperti al 31 dicembre 2014:
| unità di misura del valore nozionale |
Valore nozionale con scadenza entro un anno €/000 |
Valore nozionale con scadenza oltre un anno |
Risultato con valutazione al fair value al 31/12/14 €/000 |
|---|---|---|---|
| USD | 13.000 | 0 | 290 |
Il valore equo dei contratti a termine per acquisti di valuta, aperti al 31 dicembre 2013, è determinato sulla base delle quotazioni forward delle valute con riferimento alle date di scadenza dei contratti in essere alla data di chiusura di bilancio.
Gli strumenti finanziari riferiti alle voci di bilancio sono di seguito dettagliati:
| Al 31 dicembre 2014 - €/000 | Finanziamenti e crediti |
Derivati con contropartita a Conto Ec. |
Derivati con contropartita patrimonio netto |
Totale |
|---|---|---|---|---|
| Attività finanziarie non correnti | ||||
| Crediti tributari non correnti | 812 | 812 | ||
| Altre attività finanziarie e crediti non correnti | 15.134 | 15.134 | ||
| Attività finanziarie correnti | ||||
| Crediti commerciali | 55.180 | 55.180 | ||
| Crediti tributari correnti | 431 | 431 | ||
| Crediti verso altri | 1.084 | 1.084 | ||
| Altre attività finanziarie correnti | 170 | 1.016 | 1.186 | |
| Cassa ed altre attività equivalenti | 867 | 867 | ||
| Al 31 dicembre 2013 - €/000 | Finanziamenti e crediti |
Derivati con contropartita a Conto Ec. |
Derivati con contropartita patrimonio netto |
Totale |
|---|---|---|---|---|
| Attività finanziarie non correnti | ||||
| Crediti tributari non correnti | 812 | 812 | ||
| Altre attività finanziarie e crediti non correnti | 17.669 | 17.669 | ||
| Attività finanziarie correnti | ||||
| Crediti commerciali | 56.910 | 56.910 | ||
| Crediti tributari correnti | 379 | 379 | ||
| Crediti verso altri | 486 | 486 | ||
| Altre attività finanziarie correnti | 619 | 619 | ||
| Cassa ed altre attività equivalenti | 958 | 958 |
| Al 31 dicembre 2014 - €/000 | Altre passività finanziarie |
Derivati con contropartita a Conto Ec. |
Derivati con contropartita patrimonio netto |
Totale |
|---|---|---|---|---|
| Passività finanziarie non correnti | ||||
| Debiti finanziari | - | - | ||
| Passività finanziarie correnti | ||||
| Debiti commerciali | 31.781 | 31.781 | ||
| Altri debiti | 3.287 | 3.287 | ||
| Debiti finanziari | 50.931 | 50.931 | ||
| Al 31 dicembre 2013 - €/000 | Altre passività finanziarie |
Derivati con contropartita a Conto Ec. |
Derivati con contropartita patrimonio netto |
Totale |
|---|---|---|---|---|
| Passività finanziarie non correnti | ||||
| Debiti finanziari | - | - | ||
| Passività finanziarie correnti | ||||
| Debiti commerciali | 13.345 | 13.345 | ||
| Altri debiti | 6.466 | 6.466 | ||
| Debiti finanziari | 62.563 | 458 | 30 | 63.051 |
Dal confronto tra il valore contabile degli strumenti finanziari detenuti ed il loro fair value non sono emerse significative differenze di valore.
L'IFRS 7 definisce i seguenti tre livelli di fair value al quale riferire la valutazione degli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale-finanziaria:
Le seguenti tabelle evidenziano le attività e passività che sono valutate al fair value al 31 dicembre 2014 ed al 31 dicembre 2013 per livello gerarchico di valutazione del fair value (€/000):
| 2014 | Livello 1 | Livello 2 | Livello 3 | Totale |
|---|---|---|---|---|
| Attività: | ||||
| Strumenti finanziari derivati | - | 1.016 | - | 1.016 |
| Totale attività | - | 1.016 | - | 1.016 |
| Passività: | ||||
| Strumenti finanziari derivati | - | - | - | - |
| Totale passività | - | - | - | - |
| 2013 | Livello 1 | Livello 2 | Livello 3 | Totale |
| Attività: | ||||
| Strumenti finanziari derivati | - | - | - | - |
| Totale attività | - | - | - | - |
| Passività: | ||||
| Strumenti finanziari derivati | - | 488 | - | 488 |
Nel corso dell'esercizio non vi sono stati trasferimenti tra i tre livelli di fair value indicati nel IFRS 7.
Un settore operativo è, in accordo con quanto previsto dall'IFRS 8, una componente di un'entità: a) che intraprende attività imprenditoriali generatrici di ricavi e di costi (compresi i ricavi e i costi riguardanti operazioni con altre componenti della medesima entità);
b) i cui risultati operativi sono rivisti periodicamente al più alto livello decisionale operativo dell'entità ai fini dell'adozione di decisioni in merito alle risorse da allocare al settore e della valutazione dei risultati; c) per la quale sono disponibili informazioni di bilancio separate.
Relativamente alle due tipologie di prodotti venduti, a partire dall'esercizio 2011 il management IRCE monitora solamente la suddivisione dei ricavi tra conduttori per avvolgimento e cavi, per quanto concerne il residuo non allocato ci si riferisce a ricavi per la vendita di altro materiale e servizi che non è possibile suddividere sulle due tipologie di prodotti venduti.
I ricavi sono poi analizzati per area geografica (ricavi vs/clienti italiani, clienti compresi in Unione Europea (extra-Italia) e clienti extra UE).
Il settore dei conduttori per avvolgimento fornisce il mercato dei produttori di motori e generatori elettrici, di trasformatori, relais, elettrovalvole.
Il settore cavi fornisce il settore delle costruzioni, dell'impiantistica civile ed industriale (cablaggi) nonché quello dei beni di consumo ad utilizzo durevole (apparecchiature elettriche).
| €/000 | 2014 | 2013 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Conduttori per avvolgimento |
Cavi | Non allocato |
Totale | Conduttori per avvolgimento |
Cavi | Non allocato |
Totale | |
| Ricavi | 172.186 | 48.223 | 38 | 220.448 | 184.257 | 49.936 | 91 | 234.284 |
| 2014 | 2013 | |||||||
| €/000 | Italia | UE | Extra UE | Totale | Italia | UE | Extra UE | Totale |
| €/000 | Italia | UE (extra Italia) |
Extra UE | Totale | Italia | UE (extra Italia) |
Extra UE | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 106.502 | 94.526 | 19.419 | 220.448 | 106.507 | 108.863 | 18.914 | 234.284 |
La voce si riferisce ad attività di tipo immateriale dalle quali sono attesi benefici economici futuri. Di seguito si riportano le movimentazioni intervenute nel valore netto contabile:
| €/000 | Diritti di brevetto e utilizzo opere d'ingegno |
Licenze, marchi, diritti simili e oneri pluriennali |
Immobilizzazioni in corso |
Totale |
|---|---|---|---|---|
| Valore netto al 31.12.2013 Movimenti del periodo |
20 | 157 | 189 | 366 |
| . Investimenti . Riclassifiche |
46 - |
- - |
- - |
46 - |
| . Ammortamenti | (43) | (60) | - | (103) |
| Totale variazioni | 3 | (60) | - | (57) |
| Valore netto al 31.12.2014 | 23 | 97 | 189 | 309 |
Riportiamo nella seguente tabella una descrizione delle attività immateriali e del metodo di ammortamento utilizzato:
| Immobilizzazione | Vita Utile |
Aliquota | Prodotto in economia o acquistato |
Test di congruità ai fini della rilevazione delle perdite di valore |
|---|---|---|---|---|
| Diritti di brevetto e utilizzazione opere ingegno |
Definita | 50% | Acquistato | Rivisitazione del metodo di ammortamento in concomitanza di ogni chiusura d'esercizio e test di impairment in presenza di indicatori di perdita di valore |
| Concessioni e Licenze | Definita | 20% | Acquistato | Rivisitazione del metodo di ammortamento in concomitanza di ogni chiusura d'esercizio e test di impairment in presenza di indicatori di perdita di valore |
| Marchi e diritti simili | Definita | 5,56% | Acquistato | Rivisitazione del metodo di ammortamento in concomitanza di ogni chiusura d'esercizio e test di impairment in presenza di indicatori di perdita di valore |
Le aliquote di ammortamento delle altre immobilizzazioni immateriali sono state determinate in funzione della specifica residua possibilità di utilizzazione e vengono rivisitate in concomitanza di ogni chiusura di bilancio.
Tutti gli anni vengono sostenute spese di ricerca e sviluppo che vengono rilevate nel conto economico, in assenza dei presupposti previsti dallo IAS 38 per la loro eventuale capitalizzazione.
| €/000 | Terreni Fabbricati | Impianti e macchinari |
Attrezzature industriali e commerciali |
Altri beni | Immobilizzazioni in corso ed acconti |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore netto al 31.12.2012 | 7.836 | 6.175 | 6.428 | 691 | 341 | 1.019 | 22.490 |
| Movimenti del periodo | |||||||
| . Investimenti | - | 49 | 1.063 | 220 | 133 | 151 | 1.616 |
| . Riclassificazioni | - | - | 667 | - | 3 | (670) | - |
| . Dismissioni | - | - | (1.175) | (155) | (166) | (319) | (1.815) |
| . Amm.ti relativi ad alienaz. | - | - | 1.175 | 154 | 161 | - | 1.490 |
| . Amm.ti dell'esercizio | - | (626) | (2.174) | (339) | (129) | - | (3.268) |
| Totale variazioni | - | (577) | (444) | (120) | 2 | (837) | (1.976) |
| Valore netto al 31.12.2013 | 7.836 | 5.598 | 5.984 | 571 | 343 | 183 | 20.514 |
| €/000 | Terreni Fabbricati | Impianti e macchinari |
Attrezzature industriali e commerciali |
Altri beni | Immobilizzazioni in corso ed acconti |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore netto al 31.12.2013 | 7.836 | 5.598 | 5.984 | 571 | 343 | 183 | 20.514 |
| Movimenti del periodo | |||||||
| . Investimenti | - | 16 | 414 | 406 | 131 | 170 | 1.137 |
| . Riclassificazioni | - | - | 49 | - | - (49) |
- | |
| . Dismissioni | - | - | (723) | (24) | (290) | (27) | (1.064) |
| . Amm.ti relativi ad alienaz. | - | - | 620 | 17 | 286 | - | 923 |
| . Amm.ti dell'esercizio | - | (616) | (2.132) | (335) | (144) | - | (3.227) |
| Totale variazioni | - | (600) | (1.772) | 64 | (17) | 94 | (2.231) |
| Valore netto al 31.12.2014 | 7.836 | 4.998 | 4.212 | 635 | 326 | 277 | 18.283 |
Gli ammortamenti sono stati calcolati sulla base di aliquote ritenute rappresentative della vita utile stimata delle relative immobilizzazioni materiali. Le aliquote applicate, su base annua, sono comprese nei seguenti intervalli:
| Fabbricati | 3,0% - 10,0% |
|---|---|
| Impianti e macchinari | 7,5% - 17,5% |
| Attrezzature industriali e commerciali | 25,0% - 40,0% |
| Altri beni | 12,0% - 25,0% |
| €/000 | 31/12/2014 | 31/12/2013 |
|---|---|---|
| - Attività finanziarie e crediti non correnti | 15.134 | 17.669 |
| - Partecipazioni | 75.881 | 75.290 |
| Totale | 91.015 | 92.959 |
Crediti verso imprese controllate
| €/000 | 31/12/2014 | 31/12/2013 |
|---|---|---|
| - DMG GmbH | 1.925 | 2.851 |
| - FD Sims Ltd | 6.647 | 6.606 |
| - IRCE S.L | 1.038 | 626 |
| - IRCE Ltda | 3.629 | 5.752 |
| - ISODRA GmbH | 1.895 | 1.834 |
| Totale | 15.134 | 17.669 |
I crediti sopra esposti sono relativi a finanziamenti fruttiferi infragruppo.
L'elenco delle partecipazioni, riportato nell'Allegato 2, è parte integrante della Nota Integrativa.
Il maggior valore di carico delle partecipazioni in FD Sims Ltd e IRCE Ltda rispetto al patrimonio netto di tali società, è stato sottoposto al test d'impairment. Tale test è stato svolto proiettando i flussi di cassa previsti nel più recente business plan approvato, in via indipendente e preliminare rispetto al bilancio, dalla Direzione aziendale. I business plan sono stati redatti in termini nominali, su un arco temporale di 5 periodi e riflettono l'esperienza passata escludendo eventuali flussi derivanti da ristrutturazioni, ottimizzazioni o miglioramenti dell'attività. Il terminal value della Unità Generatrice di Cassa è stato ipotizzato sulla base di un flusso di cassa (pari al flusso dell'ultimo periodo) attualizzato a tassi di crescita (g) che sono stati posti pari a 0,0% per FD Sims Ltd e 8,0% per IRCE Ltda su un arco temporale infinito.
Il WACC nominale, al netto dell'effetto imposte, utilizzato nel test è stato di 7,4% per FD Sims Ltd e di 13,5% per IRCE Ltda ed il risk premium insito nel costo del capitale proprio è pari al 7,4% ed è comune alle aziende del settore mentre il tasso di indebitamento utilizzato è il tasso medio pagato dalla Società per l'ottenimento di capitale oneroso. Il test non ha evidenziato la necessità di operare rettifiche al valore esposto in bilancio. I tassi utilizzati sono stati determinati tenendo conto dei tassi di mercato sulla base dell'attuale situazione economica. Inoltre, con riferimento ai valori delle partecipazioni iscritti in bilancio, le analisi di sensitività svolte non hanno fatto emergere un profilo di rischio tale da comportare la necessità di svalutazione.
Si riporta di seguito un'analisi di sensitività nella quale il valore contabile del capitale investito della CGU è confrontato con il relativo Equity Value calcolato sulla base di un tasso di sconto (WACC) e di un tasso di crescita (g) inferiori e superiori di mezzo punto percentuale rispetto ai parametri utilizzati.
| "g"=0,0% | WACC | ||
|---|---|---|---|
| €/000 | 6,9% | 7,4% | 7,9% |
| Equity value | 27.102 | 24.867 | 22.917 |
| Valore contabile della partecipazione | 9.319 | 9.319 | 9.319 |
| Differenza equity value e valore contabile | 17.783 | 15.548 | 13.598 |
| "g"=0,5% | WACC | ||
| €/000 | 6,9% | 7,4% | 7,9% |
| Equity value | 29.167 | 26.624 | 24.426 |
| Valore contabile della partecipazione | 9.319 | 9.319 | 9.319 |
| Differenza equity value e valore contabile | 19.848 | 17.305 | 15.107 |
Come si nota dalle tabelle sopra esposte, la CGU non presenta profili di rischi che portino alla necessità di una svalutazione.
IRCE Ltda, parametri utilizzati WACC 13,5%; (g) 8,0%.
| (g)=8,0% | WACC | ||
|---|---|---|---|
| €/000 | 13,0% | 13,5% | 14,0% |
| Equity value | 67.840 | 61.449 | 56.125 |
| Valore contabile della partecipazione | 56.966 | 56.966 | 56.966 |
| Differenza equity value e valore contabile | 10.874 | 4.483 | (841) |
| (g)=7,5% | WACC | ||
| €/000 | 13,0% | 13,5% | 14,0% |
| Equity value | 62.378 | 56.968 | 52.391 |
| Valore contabile della partecipazione | 56.966 | 56.966 | 56.966 |
| (g)=8,5% | WACC | ||
|---|---|---|---|
| €/000 | 13,0% | 13,5% | 14,0% |
| Equity value | 74.515 | 66.827 | 60.538 |
| Valore contabile della partecipazione | 56.966 | 56.966 | 56.966 |
| Differenza equity value e valore contabile | 17.549 | 9.861 | 3.572 |
Differenza equity value e valore contabile 5.413 2 (4.575)
Come si nota dalle tabelle sopra esposte, alcuni scenari presentano una possibile perdita di valore; tenuto conto che la differenza negativa del valore in uso è interamente attribuibile all'impatto negativo del tasso di cambio Euro/Reais di fine anno, gli Amministratori non intravedono profili di rischio tali da giustificare una svalutazione della partecipazione per perdite durevoli di valore.
La voce, pari ad €/000 812, si riferisce al credito d'imposta per l'istanza di rimborso IRES 2007-2011, art.2, comma 1-quater, Decreto legge n.201/2011. Non essendovi ad oggi, da parte dell'Erario, indicazioni precise sulla data di rimborso, l'attività è stata classificata come non corrente.
Nella voce "imposte anticipate" viene esposto il netto tra attività per imposte anticipate e passività per imposte differite, come di seguito dettagliato:
| €/000 | 31/12/2014 | 31/12/2013 |
|---|---|---|
| -Imposte anticipate | 1.893 | 2.195 |
| - Imposte differite | (746) | (745) |
| Totale | 1.147 | 1.450 |
Le imposte anticipate sono il riflesso fiscale delle seguenti voci:
| €/000 | 31/12/2014 | 31/12/2013 |
|---|---|---|
| - Ammortamenti a deducibilità differita | 2 | 6 |
| - Accantonamenti a Fondi rischi ed oneri | 331 | 264 |
| - Accantonamenti al Fondo svalutazione crediti tassato | 663 | 1.103 |
| - Accantonamento al fondo obsolescenza magazzino | 865 | 782 |
| - Altro | 32 | 32 |
| - Riserva di cash flow hedge | - | 8 |
| Totale | 1.893 | 2.195 |
Di seguito si evidenzia la movimentazione delle attività per imposte anticipate nel corso del 2014 e del 2013:
| Fondi tassati | Ammortamenti | Altro | Totale | |
|---|---|---|---|---|
| saldi al 01.01.2013 | 2.050 | 15 | 69 | 2.135 |
| effetto a conto economico | 99 | (9) | (10) | 80 |
| effetto a patrimonio netto | (19) | (19) | ||
| saldi al 31.12.2013 | 2.149 | 6 | 40 | 2.195 |
| effetto a conto economico | (292) | (2) | (294) | |
| effetto a patrimonio netto | (8) | (8) | ||
| saldi al 31.12.2014 | 1.857 | 4 | 32 | 1.893 |
Gli effetti a patrimonio netto si riferiscono alle variazioni della riserva di cash flow hedge e della riserva attuariale IAS 19.
Le imposte anticipate sono state rilevate a fronte delle differenze temporanee tra i valori di bilancio di attività e passività ed i corrispondenti valori riconciliati ai fini fiscali nella misura in cui è stata ritenuta probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri che possano rendere applicabile l'utilizzo di tali differenze temporanee. Per il calcolo delle imposte sono state utilizzate le aliquote del 27,5% per l'IRES e del 3,9% per l'IRAP.
Le passività per imposte differite sono dettagliate come segue:
| €/000 | 31/12/2014 | 31/12/2013 |
|---|---|---|
| - Ammortamenti | 92 | 103 |
| - Utili su cambi | 81 | 17 |
| - Plusvalore IAS su fabbricato | 108 | 108 |
| - Plusvalore IAS su terreni | 465 | 465 |
| - Effetto applicazione IAS 19 | - | 52 |
| Totale | 746 | 745 |
Per il calcolo delle imposte differite sono state utilizzate le aliquote del 27,5% per l'IRES e del 3,9% per l'IRAP.
Di seguito si evidenzia la movimentazione nel corso del 2014 e del 2013:
| Ammortamenti | Plusvalore IAS su terreno e fabbricato |
Utili su cambi | Effetto IAS 19 | Totale | |
|---|---|---|---|---|---|
| saldi al 01.01.2013 | 113 | 573 | 3 | - | 689 |
| effetto a conto economico | (10) | 14 | 4 | ||
| effetto a patrimonio netto | 52 | 52 | |||
| saldi al 31.12.2013 | 103 | 573 | 17 | 52 | 745 |
| effetto a conto economico | (11) | 64 | 53 | ||
| effetto a patrimonio netto | (52) | ||||
| saldi al 31.12.2014 | 92 | 573 | 81 | - | 746 |
Le rimanenze sono dettagliate come segue:
| €/000 | 31/12/2014 | 31/12/2013 |
|---|---|---|
| - Materie prime, sussidiarie e di consumo | 26.057 | 15.969 |
| - Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati | 8.434 | 7.377 |
| - Prodotti finiti e merci | 37.715 | 34.492 |
| - Fondo svalutazione materie prime | (2.006) | (2.006) |
| - Fondo svalutazione prodotti finiti | (1.137) | (836) |
| Totale | 69.063 | 54.996 |
Le rimanenze iscritte non sono gravate da pegni né date a garanzia di passività.
Il fondo svalutazione corrisponde all'importo ritenuto necessario a coprire i rischi di obsolescenza in essere nel magazzino al 31/12/2014, calcolato mediante una svalutazione di imballi e prodotti finiti a lenta movimentazione.
Il valore delle rimanenze è altresì esposto al netto di un adeguamento, di €/000 823, al presunto valore di realizzo per effetto di impegni di vendita del rame, in essere alla data di bilancio, minusvalenti rispetto alla valorizzazione al costo medio ponderato effettuata con riferimento al 31/12/2014.
Di seguito si evidenzia la movimentazione del fondo svalutazione rimanenze nel corso del 2014:
| €/000 | 31/12/2013 | Accanton. | Utilizzi | 31/12/2014 |
|---|---|---|---|---|
| Fondo svalutazione materie prime |
2.006 | - | - | 2.006 |
| Fondo svalutazione prodotti finiti e merci |
836 | 301 | - | 1.137 |
| Totale | 2.842 | 301 | - | 3.143 |
| €/000 | 31/12/2014 | 31/12/2013 |
|---|---|---|
| - Clienti/Effetti attivi | 50.196 | 51.580 |
| - Fondo svalutazione crediti | (2.723) | (4.314) |
| Totale | 47.473 | 47.266 |
Il saldo dei crediti verso clienti è interamente composto da crediti esigibili nei successivi 12 mesi. La lieve riduzione dei crediti commerciali lordi rispetto all'esercizio precedente è dovuta principalmente al calo dei volumi.
Di seguito si evidenzia la movimentazione del fondo svalutazione crediti nel corso del 2013 e 2012:
| €/000 | 31/12/2012 | Accanton. | Utilizzi | 31/12/2013 |
|---|---|---|---|---|
| Fondo svalutazione crediti | 4.085 | 964 | (735) | 4.314 |
| €/000 | 31/12/2013 | Accanton. | Utilizzi | 31/12/2014 |
| Fondo svalutazione crediti | 4.314 | 648 | (2.239) | 2.723 |
Il saldo dei crediti commerciali verso società controllate risulta composto come segue:
| €/000 | 31/12/2014 | 31/12/2013 |
|---|---|---|
| - FD Sims LTD | 1.437 | 2.243 |
| - Isolveco SRL | 1.062 | 1.374 |
| - Isomet AG | 695 | 921 |
| - IRCE S.L | 2.165 | 2.020 |
| - DMG | 105 | 1 |
| - ISODRA GmbH | 744 | 471 |
| - IRCE LTDA | 430 | 1.771 |
| - Stable Magnet Wire P.Ltd. | 1.069 | 843 |
| Totale | 7.707 | 9.644 |
La voce, pari ad €/000 431, si riferisce per €/000 383 a crediti per IVA e per €/000 48 ad acconti d'imposta versati in misura superiore al carico fiscale 2014.
Riportiamo il dettaglio della voce in oggetto:
| €/000 | 31/12/2014 | 31/12/2013 |
|---|---|---|
| - Anticipi a Fornitori | - | 5 |
| - Ratei e risconti attivi | 121 | 103 |
| - Altri crediti | 963 | 378 |
| Totale | 1.084 | 486 |
La voce "altri crediti" è principalmente legata ad un premio da ricevere sul consumo dell'energia elettrica 2014, l'incremento è dovuto principalmente al maggior premio sul consumo di energia elettrica che nel 2014 è stato calcolato sul consumo di tutto l'anno mentre nel 2013 era stato calcolato solo su 7 mesi ed a un rimborso assicurativo.
| €/000 | 31/12/2014 | 31/12/2013 |
|---|---|---|
| - Mark to Market operazioni a termine sul rame | 726 | - |
| - Mark to Market operazioni a termine su USD | 290 | - |
| - Conto vincolato per operazioni su LME | 170 | 619 |
| Totale | 1.186 | 619 |
La voce "Mark to Market operazioni a termine sul rame" si riferisce alla valutazione Mark to Market (Fair Value) dei contratti di vendita a termine di rame, aperti al 31/12/2014.
La voce "Mark to Market operazioni a termine USD" si riferisce alla valutazione Mark to Market (Fair Value) dei contratti di acquisto a termine di USD, aperti al 31/12/2014.
La voce "conto vincolato per operazioni sul LME" si riferisce ai margin call ("richieste di copertura") depositati presso i Broker per le operazioni a termine di rame su LME.
La voce accoglie depositi bancari, denaro e valori in cassa.
| €/000 | 31/12/2014 | 31/12/2013 |
|---|---|---|
| - Depositi bancari e postali | 856 | 948 |
| - Denaro e valori in cassa | 11 | 10 |
| Totale | 867 | 958 |
I depositi bancari a breve sono remunerati ad un tasso variabile. I depositi bancari e postali in essere non sono soggetti a vincoli o restrizioni.
Il capitale sociale è costituito da n. 28.128.000 azioni ordinarie per un controvalore di € 14.626.560 senza valore nominale.
Le azioni sono interamente sottoscritte e versate e sulle stesse non esistono diritti, privilegi e vincoli alla distribuzione dividendi ed all'eventuale distribuzione del capitale.
Nell'anno 2014 è stato distribuito un dividendo pari ad €/000 262 (pari ad 0,01 per azione).
Le Riserve sono dettagliate come segue:
| €/000 | 31/12/2014 | 31/12/2013 |
|---|---|---|
| - Azioni proprie (quota relativa al capitale sociale) | (999) | (996) |
| - Riserva sovrapprezzo azioni | 40.539 | 40.539 |
| - Azioni proprie (quota relativa al sovrapprezzo) | (412) | (406) |
| - Altre riserve | 43.087 | 43.087 |
| - Riserva legale | 2.925 | 2.925 |
| - Riserva straordinaria | 31.212 | 30.619 |
| - Riserva di cash flow hedge | - | (23) |
| - Riserva IAS 19 | (532) | (389) |
| - Utili indivisi | 6.462 | 6.462 |
| TOTALE | 122.282 | 121.818 |
La riserva si riferisce al valore nominale e al sovrapprezzo delle azioni proprie in possesso della Società e che sono portate in deduzione del patrimonio netto.
Le azioni proprie al 31 dicembre 2014 sono pari a n. 1.920.324, corrispondenti al 6,83% del capitale sociale. Di seguito si riporta il numero delle azioni in circolazione all'inizio ed alla fine degli ultimi due esercizi:
| Migliaia di azioni | |
|---|---|
| Saldo al 01.01.2013 | 26.213 |
| Acquisto azioni proprie | - |
| Saldo al 31.12.2013 | 26.213 |
| Acquisto azioni proprie | (5) |
| Saldo al 31.12.2014 | 26.208 |
Riserva da sovrapprezzo azioni
La voce si riferisce al maggior valore d'emissione rispetto al valore nominale delle azioni IRCE emesse in sede di aumento del capitale sociale avvenuto al momento della quotazione in Borsa nel 1996.
Le altre riserve si riferiscono a:
La riserva straordinaria è composta principalmente dagli utili portati a nuovo.
La riserva comprende l'effetto della valutazione al "mark to market" dei contratti derivati di copertura aperti al 31 dicembre 2014, secondo il criterio del "cash flow hedging". Essa si alimenta con gli utili e le perdite non realizzate (al netto delle imposte) che derivano dalla valutazione di uno strumento finanziario designato come strumento di copertura dei flussi finanziari (cash flow hedge). La movimentazione della riserva è la seguente:
saldo al 01.01.2013 (74) Valutazione al fair value 72 Effetto fiscale fair value (20) saldo al 31.12.2013 (22) Chiusura fair value 30 Effetto fiscale chiusura fair value (8) saldo al 31.12.2014 0
La riserva comprende gli utili e le perdite attuariali accumulate a seguito dell'applicazione dello IAS 19 Revised.
La movimentazione della riserva è la seguente:
| saldo al 01.01.2013 | (525) |
|---|---|
| Valutazione attuariale Effetto fiscale sulla valutazione attuariale |
189 (52) |
| saldo al 31.12.2013 | (388) |
| Valutazione attuariale Effetto fiscale sulla valutazione attuariale |
(198) 52 |
| saldo al 31.12.2014 | (532) |
Utile dell'esercizio
L'utile dell'esercizio ammonta a €/000 1.035 (€/000 857 al 31 dicembre 2013).
I fondi per rischi ed oneri sono dettagliati come segue:
| €/000 | 31/12/2013 | Accanton. | Utilizzi | 31/12/2014 |
|---|---|---|---|---|
| Fondi per rischi e contenziosi | 1.013 | 479 | (111) | 1.381 |
| Fondo indennità suppletiva di clientela | 290 | - | (3) | 287 |
| Fondo copertura perdite IRCE SL | 2.385 | 383 | - | 2.768 |
| Fondo copertura perdite Isodra GmbH | 1.695 | 344 | - | 2.039 |
| Totale | 5.383 | 1.206 | (114) | 6.475 |
I fondi per rischi e contenziosi si riferiscono principalmente ad accantonamenti per contenziosi vari, compresa la stima di una passività originata da un processo verbale di constatazione emesso nel marzo 2011 dall'Agenzia dell'Entrate, relativamente ad IRCE SPA.
Il fondo indennità suppletiva di clientela si riferisce agli accantonamenti per le indennità di fine rapporto relative ai contratti di agenzia in essere.
Il Fondo per benefici ai dipendenti a prestazione definita ha subito la seguente movimentazione:
| €/000 | 31/12/2014 | 31/12/2013 |
|---|---|---|
| Fondo per benefici a dipendenti al 01.01 | 4.906 | 5.149 |
| Oneri finanziari | 128 | 130 |
| (Utili)/perdite attuariali | 198 | (189) |
| Prestazioni pagate | (428) | (184) |
| Fondo per benefici a dipendenti al 31.12 | 4.804 | 4.906 |
Il Fondo per benefici a dipendenti rientra nei piani a benefici definiti.
Per la determinazione della passività è stata utilizzata la metodologia denominata "Projected Unit Credit Cost" articolata secondo le seguenti fasi:
Si riportano di seguito le ipotesi demografiche utilizzate dall'attuario per la valutazione del fondo per benefici ai dipendenti:
Inoltre sono state assunte le seguenti ipotesi economiche-finanziarie:
| 31/12/2014 | 31/12/2013 | |
|---|---|---|
| Tasso annuo di attualizzazione | 1,86% | 2,77% |
| Tasso annuo d'inflazione | 0,60% per il 2015 1,20% per il 2016 1,50% 2017 e 2018 2% dal 2019 in poi |
2,00% |
| Tasso annuo d'incremento TFR | 1,950% per il 2015 2,4% per il 2016 2,625% 2017 e 2018 3% dal 2019 in poi |
3,00% |
Per il tasso di attualizzazione 2014 è stato preso come parametro l'indice IBOXX Corporate A con duration 10+ rilevato alla data della valutazione.
In aggiunta, a fini comparativi il valore del DBO al 31.12.2014 determinato in base al tasso annuo di attualizzazione desunto dall'indice Iboxx Corporate AA con duration 10+ quotato 1,49% alla data della valutazione è pari a Euro 4.975.329,65.
Di seguito si riportano le informazioni richieste dal nuovo IAS 19
Analisi si sensitività dei principali parametri valutativi di IRCE SPA:
| €/000 | Variazione DBO 31/12/2014 |
|---|---|
| Tasso di inflazione + 0,25% | 4.875 |
| Tasso di inflazione – 0,25% | 4.735 |
| Tasso di attualizzazione + 0,25% | 4.695 |
| Tasso di attualizzazione – 0,25% | 4.919 |
| Tasso di turnover + 1% | 4.785 |
| Tasso di turnover -1% | 4.827 |
Service cost 2015: 0,00 Duration del piano: 10,0
Le passività finanziarie sono dettagliate come segue:
| €/000 | 31/12/2014 | 31/12/2013 |
|---|---|---|
| - Debiti verso banche | 50.931 | 62.563 |
| - Debiti per contratti derivati | - | 488 |
| Totale | 50.931 | 63.051 |
Con riferimento alle passività finanziarie, la posizione finanziaria netta della Società con esclusione dei crediti finanziari infragruppo, redatta secondo quanto previsto dalla Comunicazione Consob 6064293 del 28 luglio 2006 e dalla raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005, risulta la seguente:
| €/000 | 31/12/2014 | 31/12/2013 |
|---|---|---|
| Disponibilità liquide Altre attività finanziarie correnti |
867 460* |
958 619 |
| Liquidità | 1.327 | 1.577 |
| Passività finanziarie correnti | (50.931) | (62.603)* |
| Indebitamento finanziario corrente netto | (49.604) | (61.026) |
| Passività finanziarie non correnti | - | - |
| Indebitamento finanziario non corrente | - | - |
| Indebitamento finanziario netto | (49.604) | (61.026) |
* Tali voci si discostano dalle corrispondenti voci della situazione patrimoniale in ragione della non inclusione della valutazione al fair value dei contratti a termine di rame.
I debiti commerciali hanno tutti scadenza entro i prossimi dodici mesi.
Ammontano al 31/12/2014 a €/000 30.268 Contro €/000 12.802 al 31/12/2013. Il significativo aumento dell'indebitamento commerciale al 31/12/2014 è prevalentemente connesso all'incremento del valore delle rimanenze a fine esercizi 2014.
La voce debiti verso società controllate di natura commerciale risulta composta come segue:
| €/000 | 31/12/2014 | 31/12/2013 | |
|---|---|---|---|
| - DMG GmbH | 109 | 118 | |
| - FD Sims Ltd | 73 | 137 | |
| - Isolveco Srl | 41 | 115 | |
| - IRCE SL | 15 | 4 | |
| - ISODRA GmbH | 1 | 23 | |
| - IRCE Ltda | 1.241 | 140 | |
| - IRCE Kablo Ve Tel Ltd | 16 | ||
| - Smit Draad Nijmegen BV | 17 | 6 | |
| Totale | 1.513 | 543 |
La voce, pari ad €/000 1.420, si riferisce per €/000 571 a debiti per imposte sul reddito, per €/000 465 a debiti per Irpef su dipendenti, per €/000 289 a debiti per IVA e per €/000 94 ad altri debiti verso l'Erario.
La voce, pari ad €/000 1.868, si riferisce principalmente al debito nei confronti dell'INPS per contributi.
Gli altri debiti risultano così composti:
| €/000 | 31/12/2014 | 31/12/2013 | |
|---|---|---|---|
| - Debiti verso i dipendenti - Cauzioni ricevute dai clienti |
2.527 1.555 |
2.183 1.553 |
|
| - Ratei e risconti passivi | 44 | 103 | |
| - Altri debiti | 28 | 63 | |
| Totale | 4.154 | 3.902 |
Si riferiscono ai ricavi per cessioni di beni, al netto di resi, abbuoni e ritorni di imballaggi. Il fatturato dell'anno, pari ad €/000 220.448, registra un decremento dell' 6% rispetto allo scorso anno (€/000 234.284). Per ulteriori dettagli si rimanda al precedente paragrafo sull'informativa di settore.
Gli altri ricavi e proventi risultano composti come segue:
| €/000 | 31/12/2014 | 31/12/2013 |
|---|---|---|
| - Plusvalenze su vendite cespiti | 12 | 21 |
| - Incrementi d'immobilizzazioni per lavori interni | 145 | 256 |
| - Rimborsi assicurativi | 203 | 241 |
| - Altri ricavi | 316 | 460 |
| Totale | 676 | 978 |
Tale voce, pari ad €/000 177.036, comprende i costi sostenuti per l'acquisizione delle materie prime, tra le quali le più significative sono rappresentate dal rame, dai materiali isolanti e dai materiali di confezionamento e manutenzione, al netto della variazione rimanenze.
Comprendono i costi sostenuti per la prestazione di servizi inerenti la trasformazione del rame, le utenze, i trasporti e tutte le altre prestazioni commerciali ed amministrative ed i costi per il godimento di beni di terzi, come da seguente dettaglio:
| €/000 | 31/12/2014 | 31/12/2013 | Variazione |
|---|---|---|---|
| - Lavorazioni esterne | 5.576 | 5.643 | (67) |
| - Spese per utenze | 10.074 | 11.056 | (982) |
| - Manutenzioni | 873 | 554 | 319 |
| - Spese di trasporto | 3.128 | 2.846 | 282 |
| - Provvigioni passive | 1.159 | 1.127 | 32 |
| - Compensi Sindaci | 88 | 87 | 1 |
| - Altri servizi | 2.734 | 2.746 | (12) |
| Totale | 23.632 | 24.059 | (427) |
La riduzione dei costi per servizi è dovuta principalmente ad una politica di contenimento dei costi ed alle minori spese per utenze grazie alle agevolazioni per le imprese manifatturiere a forte consumo di energia elettrica (D.L 83/2012) in vigore da luglio 2013.
La voce "altri servizi" comprende principalmente costi per consulenze tecniche, legali e fiscali, costi per assicurazioni e costi commerciali.
Il dettaglio del costo del personale è riepilogato come segue:
| €/000 | 31/12/2014 | 31/12/2013 | variazione |
|---|---|---|---|
| - Salari e stipendi | 11.102 | 10.510 | 592 |
| - Oneri sociali | 3.616 | 3.401 | 215 |
| - Costi di pensionamento piani a contribuzione definita | 834 | 784 | 50 |
| - Altri costi | 1.893 | 1.769 | 124 |
| Totale | 17.445 | 16.463 | 982 |
Nella voce "Altri costi" sono inseriti i costi per il lavoro interinale, il costo dei collaboratori ed i compensi percepiti dagli Amministratori.
Si evidenzia di seguito la consistenza media e puntuale dell'organico:
| Organico | Media 2014 | 31/12/2014 | 31/12/2013 |
|---|---|---|---|
| - Dirigenti | 10 | 9 | 10 |
| - Impiegati | 109 | 108 | 111 |
| - Operai | 325 | 319 | 326 |
| Totale | 444 | 436 | 447 |
Il numero medio dei dipendenti è calcolato con il metodo del Full-Time-Equivalent (Equivalenti a tempo pieno) e comprende dipendenti interni ed esterni (interinali e collaboratori).
Il numero totale dei dipendenti al 31 dicembre 2014 era di 436 persone.
L'aumento del costo del personale è dovuto principalmente al rinnovo del contratto collettivo nazionale, al minor ricorso alla cassa integrazione ed ai costi sostenuti per gli incentivi all'esodo.
Gli ammortamenti sono dettagliati come segue:
| €/000 | 31/12/2014 | 31/12/2013 | variazione |
|---|---|---|---|
| - Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali | 103 | 123 | (20) |
| - Ammortamento delle immobilizzazioni materiali | 3.227 | 3.268 | (41) |
| Totale Ammortamenti | 3.330 | 3.391 | (61) |
Gli accantonamenti e svalutazioni sono dettagliati come segue:
| €/000 | 31/12/2014 | 31/12/2013 | variazione |
|---|---|---|---|
| - Svalutazioni dei crediti - Accantonamenti per rischi |
648 309 |
964 172 |
(316) 137 |
| Totale Accantonamenti e svalutazioni | 957 | 1.136 | (179) |
La voce "Accantonamenti per rischi" si riferisce ad un accantonamento effettuato per il rischio di resi di imballi fatturati.
Gli altri costi operativi sono dettagliati come segue:
| €/000 | 31/12/2014 | 31/12/2013 | variazione |
|---|---|---|---|
| - Imposte e tasse non sul reddito | 361 | 354 | 7 |
| - Minusvalenze e sopravvenienze passive | 179 | 276 | (97) |
| Totale | 540 | 630 | (90) |
| €/000 | 31/12/2014 | 31/12/2013 | variazione |
|---|---|---|---|
| - IRCE SL | 383 | 395 | (12) |
| - Isodra GmbH | 344 | 630 | (286) |
| - IRCE Kablo Ve Tel Ltd | 364 | - | 364 |
| - Stable Magnet Wire P.Ltd. | 1.209 | - | 1.209 |
| Totale | 2.300 | 1.025 | 1.275 |
Le svalutazioni sono state effettuate al fine di riallineare i valori delle partecipazioni alla corrispondente quota di patrimonio netto, a seguito di perdite durevoli di valore.
I proventi ed oneri finanziari sono dettagliati come segue:
| €/000 | 31/12/2014 | 31/12/2013 | variazione |
|---|---|---|---|
| - Altri proventi finanziari | 3.372 | 1.643 | 1.729 |
| - Proventi da controllate | 108 | 216 | (108) |
| - Interessi ed altri oneri finanziari | (1.204) | (2.466) | 1.262 |
| - Utili / (perdite) su cambi | 780 | (258) | 1.038 |
| Totale | 3.056 | (865) | 3.921 |
| €/000 | 31/12/2014 | 31/12/2013 | variazione |
|---|---|---|---|
| - Interessi attivi verso banche | 1 | 3 | (2) |
| - Interessi attivi su crediti verso clienti | 25 | 61 | (36) |
| - Interessi attivi diversi | 151 | 178 | (27) |
| - Proventi su derivati LME | 3.195 | 1.401 | 1.794 |
| Totale | 3.372 | 1.643 | 1.729 |
La voce "Proventi su derivati LME" si riferisce per €/000 2.469 alla chiusura dei contratti di vendita a termine di rame nel corso del periodo e per €/000 726 alla valutazione Mark to Market (Fair Value) dei contratti di vendita a termine di rame, aperti al 31/12/2014.
| €/000 | 31/12/2014 | 31/12/2013 | variazione |
|---|---|---|---|
| - Interessi passivi per debiti a breve termine | 820 | 1.560 | (740) |
| - Interessi passivi per debiti a m/l termine | 41 | 94 | (53) |
| - Interessi passivi diversi | 288 | 313 | (25) |
| - Commissioni e spese bancarie | 55 | 51 | 4 |
| - Oneri su derivati LME | - | 448 | (448) |
| Totale | 1.204 | 2.466 | (1.262) |
La voce "interessi passivi diversi" si riferisce agli oneri relativi allo sconto pro soluto di crediti commerciali e comprende altresì l'Interest cost derivante dell'attualizzazione del TFR secondo lo IAS 19
| €/000 | 31/12/2014 | 31/12/2013 | variazioni |
|---|---|---|---|
| - Imposte correnti - Imposte (differite) / anticipate |
(1.630) (349) |
(1.379) 77 |
(251) (426) |
| Totale | (1.979) | (1.302) | (677) |
Si fornisce di seguito la riconciliazione numerica tra gli oneri fiscali ed il prodotto dell'utile contabile moltiplicato per l'aliquota fiscale applicabile:
| 2014 | 2013 | |
|---|---|---|
| Risultato prima delle imposte | 3.014 | 2.160 |
| Imposte calcolate all'aliquota applicabile | 829 | 594 |
| Effetto fiscale dei costi non deducibili | 581 | 110 |
| IRAP | 569 | 598 |
| Totale | 1.979 | 1.302 |
L'aliquota teorica utilizzata per il calcolo delle imposte sul reddito è il 27,5%.
I rapporti con le società del Gruppo sono di natura commerciale e finanziaria, come di seguito esposto:
| Società | Ricavi | Proventi | Costi per | Costi per servizi | Crediti | Crediti | Debiti |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| €/000 | Finanziari | Materie prime | finanziari | commerciali | commerciali | ||
| FD Sims Ltd | 1.674 | 29 | 1.219 | 5 | 6.647 | 1.437 | 73 |
| Smit Draad Nijmegen BV | 2 | 39 | 17 | ||||
| Isomet AG | 5.125 | 695 | |||||
| IRCE Ltda | 573 | 40 | 1318 | 3.629 | 430 | 1.241 | |
| Isolveco Srl | 2.541 | 125 | 1.062 | 41 | |||
| DMG Gmbh | 32 | 11 | 514 | 1.925 | 105 | 109 | |
| IRCE SL | 91 | 15 | 143 | 1.038 | 2.165 | 16 | |
| Stable Magnet Wire P.Ltd | 743 | 1.069 | |||||
| ISODRA Gmbh | 263 | 13 | 134 | 1.895 | 744 | 1 | |
| Irce Kablo Ve Tel Ltd | 15 | 16 | |||||
| 11.044 | 108 | 2.726 | 783 | 15.134 | 7.707 | 1.513 |
Conformemente a quanto richiesto dallo IAS 24, viene riportato di seguito il compenso, su base annua, percepito dai membri del Consiglio di Amministrazione:
| €/000 | Compenso per la carica |
Totale | ||
|---|---|---|---|---|
| Amministratori | 221 | funzioni 323 |
544 |
La tabella riporta i compensi corrisposti a qualsiasi titolo ed in qualsiasi forma, esclusi i contributi previdenziali.
A seguito dell'introduzione dell'art. 123 ter del T.U.F, i dati relativi a tali compensi sono riportati analiticamente nella Relazione sulla remunerazione, che verrà messa a disposizione del pubblico entro i termini di legge presso la sede sociale, e consultabile altresì sul sito internet www.irce.it.
Si riporta di seguito il dettaglio dei crediti divisi per raiting interno. La riclassificazione dei crediti tiene già in considerazione eventuali posizioni rinegoziate:
| Livello di Rischio | Esposizione €/000 |
|---|---|
| Minimo Medio Superiore alla media Elevato |
4.726 32.846 8.217 4.406 |
| Totale | 50.196 |
Al 31 dicembre 2014 l'analisi per scadenza dei crediti commerciali, è la seguente:
| Scadenza | Importo €/000 |
|---|---|
| Non scaduti | 43.047 |
| < 30 giorni 31-60 61-90 91-120 > 120 |
1.693 214 121 275 4.845 |
| Totale | 50.196 |
L'obiettivo primario della gestione del capitale del Gruppo è garantire che sia mantenuto un solido rating creditizio ed adeguati livelli degli indicatori di capitale in modo da supportare l'attività e massimizzare il valore per gli azionisti.
| €/000 | 31/12/2014 | 31/12/2013 |
|---|---|---|
| Indebitamento finanziario netto (A) | 49.604 | 61.026 |
| Patrimonio netto (B) | 137.944 | 137.302 |
| Capitale totale (A) + (B) = (C) | 187.548 | 198.328 |
| Gearing ratio (A) / (C) | 26,4% | 31% |
Di seguito è riportato un raffronto del valore contabile e del valore equo per categoria di tutti gli strumenti finanziari del Gruppo:
| €/000 | Valore contabile | Valore equo | |||
|---|---|---|---|---|---|
| 2014 | 2013 | 2014 | 2013 | ||
| Attività finanziarie | |||||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalente | 867 | 958 | 867 | 958 | |
| Altre attività finanziarie | 1.186 | 619 | 1.186 | 619 | |
| Passività finanziarie | |||||
| Finanziamenti correnti | 50.931 | 62.563 | 50.931 | 62.563 | |
| Finanziamenti non correnti | - | - | - | - | |
| Altre passività finanziarie | - | 488 | - | 488 |
Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2014 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi alla IRCE SpA dalla società di revisione o da entità appartenenti alla sua rete:
| €/000 | Soggetto che eroga il servizio | Corrispettivo di competenza esercizio 2014 |
|
|---|---|---|---|
| Revisione legale dei conti su base annua | PricewaterhouseCoopers SpA | 77 |
Non si sono verificati, dalla data del 01/01/2015 alla data odierna di redazione del bilancio, eventi successivi significativi.
Imola, 13 marzo 2015
Allegato 1
I sottoscritti Dott. Filippo Casadio, Presidente, e Dott.ssa Elena Casadio, Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della IRCE S.p.A, attestano, tenuto conto di quanto previsto dall'art.154 bis, comma 5, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n.58:
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio annuale separato.
Si attesta, inoltre, che il bilancio annuale separato:
Imola, 13 marzo 2015
I valori che si riferiscono alle partecipate estere sono stati convertiti in Euro ai cambi storici. Solamente ai fini espositivi nella seguente tabella, il fondo svalutazione partecipazioni, iscritto in contabilità nel fondo per copertura perdite società controllate, è stato allocato in diretta riduzione del valore di carico delle partecipazioni a fronte del quale è stato stanziato.
| Società | Quota | Capitale | Patrimonio Netto | Patrimonio Netto | Risultato di | Risultato di | Valore di carico | Differenza |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| sociale | di competenza | esercizio | esercizio | |||||
| di competenza | ||||||||
| FD Sims Ltd | 100% | 18.173.127 | 8.664.719 | 8.664.719 | 250.682 | 250.682 | 9.319.086 | (654.366) |
| Smit Draad Nijmegen BV | 100% | 1.165.761 | 15.500.448 | 15.500.448 | (806.148) | (806.148) | 7.273.000 | 8.227.448 |
| Isomet AG | 100% | 674.354 | 5.093.588 | 5.093.588 | 62.905 | 62.905 | 1.434.650 | 3.658.937 |
| IRCE Ltda | 100% | 57.309.209 | 41.366.775 | 41.366.775 | 2.566.335 | 2.566.335 | 56.965.925 | (15.599.150) |
| Isolveco Srl | 75% | 46.440 | 1.058.958 | 794.219 | (6.379) | (4.784) | 194.704 | 599.514 |
| DMG Gmbh | 100% | 255.646 | 1.728.080 | 1.728.080 | 243.208 | 243.208 | 119.526 | 1.608.554 |
| IRCE SL | 100% | 150.000 | (2.767.513) | (2.767.513) | (382.656) | (382.656) | (2.767.512) | 0 |
| Stable Magnet Wire P.Ltd | 100% | 2.601.531 | 188.439 | 188.439 | (691.039) | (691.039) | 188.439 | 0 |
| ISODRA Gmbh | 100% | 25.000 | (2.038.601) | (2.038.601) | (343.971) | (343.971) | (2.038.601) | 0 |
| Irce Kablo Ve Tel Ltd | 100% | 749.181 | 385.600 | 385.600 | (80.264) | (80.264) | 385.599 | 0 |
| Totale | 71.074.817 |
Building tools?
Free accounts include 100 API calls/year for testing.
Have a question? We'll get back to you promptly.