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IRCE

Annual Report Mar 30, 2015

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Annual Report

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BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2014

INDICE

Cariche sociali

Convocazione Assemblea Ordinaria

Relazione sull'andamento della gestione

Bilancio consolidato Gruppo IRCE al 31 dicembre 2014

Situazione Patrimoniale - Finanziaria Consolidata Conto Economico consolidato Conto Economico complessivo consolidato Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato Rendiconto Finanziario consolidato Principi contabili e note esplicative al bilancio consolidato Allegato 1- Elenco delle partecipazioni detenute dagli Amministratori, dai Sindaci nonché dai coniugi e dai figli minori degli stessi Allegato 2 - Dichiarazione ex art.154/bis D.lgs 58/1998

Bilancio separato di IRCE SPA al 31 dicembre 2014

Situazione Patrimoniale - Finanziaria Conto Economico Conto Economico complessivo Prospetto delle variazioni del patrimonio netto Rendiconto Finanziario Principi contabili e note esplicative al bilancio separato Allegato 1 - Dichiarazione ex art.154/bis D.lgs 58/1998 Allegato 2 - Elenco partecipazioni in società direttamente controllate

Relazione della Società di revisione sul bilancio consolidato Relazione della Società di revisione sul bilancio separato Relazione del Collegio Sindacale sul bilancio separato

CARICHE SOCIALI

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

PRESIDENTE DOTT. FILIPPO CASADIO
CONSIGLIERE ESECUTIVO ING. FRANCESCO GANDOLFI COLLEONI
CONSIGLIERE NON ESECUTIVO DOTT. GIANFRANCO SEPRIANO
CONSIGLIERE INDIPENDENTE DOTT.SSA FRANCESCA PISCHEDDA
CONSIGLIERE INDIPENDENTE DOTT. ORFEO DALLAGO

COLLEGIO SINDACALE

PRESIDENTE DOTT. FABIO SENESE
SINDACO EFFETTIVO DOTT. ADALBERTO COSTANTINI
SINDACO EFFETTIVO DOTT.SSA DONATELLA VITANZA
SINDACO SUPPLENTE DOTT. GIANFRANCO ZAPPI

SINDACO SUPPLENTE DOTT.SSA CLAUDIA MARESCA

SOCIETA' DI REVISIONE

PricewaterhouseCoopers SpA

COMITATO PER IL CONTROLLO E RISCHI E PER LA REMUNERAZIONE

DOTT. GIANFRANCO SEPRIANO DOTT.SSA FRANCESCA PISCHEDDA DOTT. ORFEO DALLAGO

PRESPOSTO AL CONTROLLO INTERNO

DOTT. WILMER NERI

ORGANISMO DI VIGILANZA

AVV. PAOLA PRETI DOTT.SSA FRANCESCA PISCHEDDA DOTT. GIANLUCA PIFFANELLI

CONVOCAZIONE DI ASSEMBLEA ORDINARIA

I Signori Azionisti sono convocati in Assemblea Ordinaria, in prima convocazione per il giorno 24/04/2015 alle ore 11,00 presso la sede della Società ed occorrendo, in seconda convocazione per il giorno 04/05/2015, stessa ora e luogo, per discutere e deliberare sul seguente

ORDINE DEL GIORNO

  • Bilancio separato al 31/12/2014 e relative relazioni del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale; delibere conseguenti;
  • Presentazione del bilancio consolidato al 31/12/2014;
  • Relazione sulla remunerazione e delibere conseguenti.

CAPITALE SOCIALE E DIRITTI DI VOTO - Il capitale sociale della Società è di Euro 14.626.560, rappresentato da n.28.128.000 azioni ordinarie. Ogni azione ordinaria dà diritto ad un voto nelle Assemblee ordinarie e straordinarie della Società. Alla data odierna la Società detiene n. 1.370.324 azioni proprie, rappresentative del 4,87 % del capitale sociale, il cui voto è sospeso ai sensi dell'art.2357 ter del Codice civile.

LEGITTIMAZIONE ALL'INTERVENTO- Ai sensi dell'art.83-sexies del D.Lgs 58/1998 la legittimazione all'intervento in Assemblea ed all'esercizio del diritto di voto è attestata da una comunicazione alla Società, effettuata dall'intermediario in conformità alle proprie scritture contabili, in favore del soggetto a cui spetta il diritto di voto, sulla base delle evidenze relative al termine della giornata contabile del settimo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l'Assemblea in prima convocazione; le registrazioni in accredito ed in addebito compiute sui conti successivamente a tale termine non rilevano ai fini della legittimazione all'esercizio del diritto di voto in Assemblea. Coloro che risulteranno titolari delle azioni della Società solo successivamente a tale data non saranno legittimati ad intervenire e a votare in Assemblea. La comunicazione dell'intermediario di cui sopra dovrà pervenire alla Società almeno due giorni non festivi prima dell'Assemblea in prima convocazione. Resta ferma la legittimazione all'intervento ed al voto qualora le comunicazioni siano pervenute alla Società oltre detto termine purché entro l'inizio dei lavori assembleari della singola convocazione.

VOTO PER DELEGA - Ogni Azionista può farsi rappresentare, ai sensi di legge, mediante delega scritta, sottoscrivendo il modulo di delega rilasciato a richiesta dell'avente diritto dagli intermediari abilitati oppure reperibile sul sito internet www.irce.it. La delega può altresì essere trasmessa mediante invio a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno alla sede legale della Società ovvero trasmessa attraverso messaggio di posta elettronica certificata all'indirizzo [email protected] allegando copia di un documento di riconoscimento in corso di validità del soggetto delegante.

La Società ha individuato quale Rappresentante Designato, ai sensi dell'art.135-undecies del D.Lgs 58/1998 (TUF), l'Avv. Carmela Cappello alla quale potrà essere conferita la delega con istruzioni di voto, a condizione che la stessa pervenga mediante invio a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno presso Studio legale Carmela Cappello via Garibaldi n. 68 40026 Imola (BO) ovvero attraverso messaggio di posta elettronica certificata all'indirizzo [email protected] entro la fine del secondo giorno di mercato aperto precedente la data dell'Assemblea in prima convocazione. La delega in tal modo conferita ha effetto per le sole proposte in relazione alle quali siano conferite istruzioni di voto; la delega e le istruzioni di voto sono revocabili entro il medesimo termine di cui sopra. Un modulo di delega è reperibile sul sito internet www.irce.it.

DOMANDE SULLE MATERIE ALL'ORDINE DEL GIORNO – Ai sensi dell'art.27-ter del D.Lgs 58/1998 gli Azionisti possono porre domande sulle materie all'ordine del giorno anche prima dell'Assemblea mediante invio a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno indirizzata alla Sede legale della Società ovvero mediante messaggio di posta elettronica certificata all'indirizzo [email protected]. Le domande, corredate dai dati anagrafici del socio richiedente e dalla certificazione attestante la titolarità della partecipazione, devono pervenire alla Società entro le ore 10.00 del giorno antecedente la data di prima convocazione dell'Assemblea.

INTEGRAZIONE DELL'ORDINE DEL GIORNO – Gli Azionisti che, anche congiuntamente, rappresentino almeno il 2,5% del capitale sociale possono chiedere per iscritto, entro 10 giorni dalla pubblicazione del presente avviso e nel rispetto di quanto previsto dall'art.126-bis del D.Lgs 58/1998 (TUF), l'integrazione dell'elenco delle materie da trattare, indicando nella domanda gli ulteriori argomenti proposti. Tale richiesta dovrà essere trasmessa a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno indirizzata alla Sede Legale della Società ovvero mediante messaggio di posta elettronica certificata all'indirizzo [email protected]. Entro detto termine e con le medesime modalità deve essere consegnata al Consiglio di Amministrazione della Società una relazione sulle materie di cui si propone la trattazione. Inoltre ai sensi di quanto previsto dall'articolo 126-bis, comma 3, del TUF, non è consentita l'integrazione dell'ordine del giorno da parte dei Soci per gli argomenti sui quali l'Assemblea è chiamata a deliberare su proposta degli Amministratori o sulla base di un progetto da essi predisposto.

DOCUMENTAZIONE – La documentazione relativa all'Assemblea, nei termini previsti dalla normativa vigente, sarà messa a disposizione del pubblico presso la Sede Legale della Società, presso Borsa Italiana SpA e sul sito internet www.irce.it. Gli Azionisti hanno facoltà di ottenere copia della documentazione depositata.

Il presente avviso è altresì pubblicato sul sito internet della Società e sul quotidiano Il Giornale.

Imola, 13 marzo 2015

RELAZIONE SULL'ANDAMENTO DELLA GESTIONE RELATIVA ALL'ESERCIZIO 2014

Andamento consolidato dell'esercizio 2014

Premessa

In considerazione della rilevanza dell'attività della capogruppo IRCE SPA (di seguito anche la "Società") nell'ambito del bilancio consolidato del Gruppo IRCE, la presente Relazione sulla gestione viene redatta unitariamente per il bilancio separato di IRCE SPA ed il bilancio consolidato del Gruppo IRCE.

Signori Azionisti,

Il risultato dell'anno 2014 del Gruppo IRCE (di seguito anche il "Gruppo") si presenta in miglioramento rispetto al 2013, pur in presenza di un rallentamento della domanda nel secondo semestre.

Nel settore dei conduttori per avvolgimento si registra una crescita dei volumi grazie al contributo di Irce Brasile, mentre in Europa le vendite sono rimaste sui livelli del 2013. Il settore dei cavi, il cui mercato di riferimento è l'Europa, presenta bassi volumi di vendita, comunque in linea con l'anno precedente, dovuto al perdurare della forte crisi del settore delle costruzioni.

Il fatturato consolidato è stato di € 350,61 milioni rispetto a € 358,80 milioni dell'anno 2013, in riduzione del 2,3%, dovuto al calo del prezzo medio del rame che presenta una contrazione di oltre il 6% anno su anno.

Il fatturato senza metallo1 è aumentato del' 4,3%, il settore dei conduttori per avvolgimento è cresciuto del 4,9% ed il settore dei cavi dell'1,5%.

Nel dettaglio:

Fatturato consolidato senza metallo Anno 2014 Anno 2013 Variazione
(€/milioni) Valore % Valore % %
Conduttori per avvolgimento 65,9 83,2% 62,8 82,7% 4,9%
Cavi 13,3 16,8% 13,1 17,3% 1,5%
Totale 79,2 100,0% 75,9 100,0% 4,3%

La tabella seguente mostra le variazioni dei risultati rispetto a quelli dello scorso anno, incluso i valori rettificati di EBITDA e EBIT.

Dati economici consolidati
(€/milioni)
Anno 2014 Anno 2013 Variazione
Fatturato2 350,61 358,80 (8,19)
Margine Operativo Lordo (EBITDA)3 10,74 9,53 1,21
Utile Operativo (EBIT) 2,42 0,91 1,51
Utile prima delle imposte 6,91 0,65 6,26
Utile netto 3,80 0,11 3,69
Margine Operativo Lordo (EBITDA) rettificato4 13,93 10,48 3,45
Utile Operativo (EBIT) rettificato4 5,61 1,86 3,75

Per i dettagli delle riclassificazioni sull'esercizio 2013, si rinvia a quanto esposto in nota integrativa.

1 Il fatturato senza metallo corrisponde al fatturato complessivo dedotta la componente metallo.

2 La voce "Fatturato" rappresenta i "Ricavi" come esposti nel conto economico.

3 Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) è un indicatore di performance utilizzato dalla Direzione del Gruppo per valutare l'andamento operativo dell'azienda e non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS; esso è calcolato da IRCE S.p.A. sommando all'Utile Operativo (EBIT) gli ammortamenti, gli accantonamenti e le svalutazioni.

4L'EBITDA e l'EBIT rettificati sono calcolati rispettivamente come la somma dell'EBITDA e dell'EBIT ed i proventi/oneri da operazioni sui derivati sul rame (€ +3,19 milioni nel 2014 e € +0,95 milioni nel 2013). Tali indicatori sono utilizzati dalla Direzione del Gruppo per monitorare e valutare l'andamento operativo dello stesso e non sono identificati come misure contabili nell'ambito degli IFRS. Poiché la composizione di tali misure non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri e pertanto non comparabile.

L'indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2014 è stato di € 49,64 milioni in calo rispetto a € 61,33 milioni di fine 2013, grazie al flusso di cassa generato dall'attività d'esercizio.

Dati patrimoniali consolidati
(€/milioni)
Al 31.12.2014 Al 31.12.2013 Variazione
Capitale investito netto 187,36 194,37 (7,01)
Patrimonio netto 137,72 133,04 4,68
Indebitamento finanziario netto5 49,64 61,33 (11,69)

Investimenti

Gli investimenti sono stati pari a € 2,67 milioni ed hanno riguardato principalmente il settore dei conduttori per avvolgimento.

Principali rischi ed incertezze

I principali rischi ed incertezze del Gruppo, nonché gli obiettivi e le politiche di gestione degli stessi, sono riportati di seguito:

Rischio di mercato

Sono i rischi legati all'andamento dei mercati di sbocco dei prodotti del Gruppo.

Si segnala il rischio di una crescita economica in Europa più debole ed in ritardo rispetto alle previsione delle maggiori fonti istituzionali. Questo potrebbe portare al permanere di una domanda bassa nei vari mercati di sbocco, quali automotive, elettrodomestici e costruzioni, più esposti all'andamento generale dell'economia. Tale rischio risulta mitigato grazie all'aumento del fatturato fuori Europa.

Rischio legato all'andamento delle variabili finanziarie ed economiche

Rischio di cambio

Il Gruppo utilizza prevalentemente l'Euro quale moneta di riferimento per le sue transazioni di vendita. E' soggetto a rischi di cambio in relazione alla sua attività operativa di acquisti di rame, effettuati in parte in dollari, su cui sono effettuate coperture a termine, è altresì soggetto a rischi di traduzione con riguardo agli investimenti in Brasile, Inghilterra, India, Svizzera e Turchia.

Per quanto riguarda il rischio di traduzione, si ritiene che tale rischio riguardi principalmente l'investimento in Brasile a causa della forte volatilità della valuta brasiliana con conseguente impatto sul valore contabile dell'investimento.

Di seguito si riporta una sensitivity analysis nella quale sono riportati gli effetti contabili ipotetici sullo Stato patrimoniale del Gruppo, simulando una variazione del tasso di cambio Eur/BRL di +/- 5% rispetto al cambio del 31 dicembre 2014 (3,22 Eur/BRL):

Variazione cambio Eur/BRL
Dati patrimoniali consolidati +5% -5%
€/milioni 31/12/2014 Variazioni Variazioni
Attività non correnti 70,38 (1,14) 1,27
Attività correnti 178,33 (1,08) 1,19
TOTALE ATTIVITA' 248,71 (2,22) 2,46
Totale patrimonio netto 137,72 (1,98) 2,18
Passività non correnti 11,98 (0,17) 0,19
Passività correnti 99,01 (0,07) 0,09
TOTALE PASSIVITA' 248,71 (2,22) 2,46

5 L'Indebitamento Finanziario Netto è misurato come la somma delle passività finanziarie a breve ed a lungo termine meno le disponibilità liquide e attività finanziarie, si veda nota n. 16 della Nota integrativa. Si evidenzia che le modalità di misurazione dell'indebitamento finanziario netto sono conformi alle modalità di misurazione della Posizione Finanziaria Netta come definita nella Delibera Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 e nella raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005.

Rischio tasso di interesse

Nel corso del 2014, il Gruppo si è finanziato ricorrendo a finanziamenti bancari a breve a tasso variabile, ad eccezione di un finanziamento in Euro a medio/lungo termine a tasso fisso che si è chiuso a dicembre 2014, sul quale era in essere un contratto di copertura di tipo IRS, e di un finanziamento a medio/lungo termine a tasso fisso in CHF.

Di seguito si riporta una sensitivity analysis nella quale sono riportati gli effetti sul risultato simulando una variazione dei tassi di interesse di +/- 25 punti base:

Variazione tasso d'interesse
Dati economici consolidati +25 bp -25 bp
€/milioni Anno 2014 Variazioni Variazioni
Fatturato 350,61 - -
Margine Operativo Lordo (EBITDA) 10,74 - -
Utile Operativo (EBIT) 2,42 - -
Utile netto 3,80 (0,10) 0,10

Rischi connessi all'oscillazione delle materie prime

La principale materia prima utilizzata dal Gruppo è il rame, la cui variazione del prezzo può influenzare i margini e le necessità finanziarie. Al fine di contenere gli effetti sui margini delle variazioni del prezzo del rame, viene attuata una politica di copertura con contratti a termine sulle posizioni generate dall'attività operativa.

Di seguito si riporta una sensitivity analysis nella quale sono riportati gli effetti sul fatturato e sui risultati del Gruppo simulando una variazione del prezzo del rame LME +/- 5% rispetto al valore medio LME 2014, ipotizzando una copertura gestionale totale della variazione del prezzo rame:

Variazione prezzo rame
Dati economici consolidati +5% -5%
€/milioni Anno 2014 Variazioni Variazioni
Fatturato 350,61 12,03 (12,03)
Margine Operativo Lordo (EBITDA) 10,74 1,62 (3,97)
Utile operativo (EBIT) 2,42 1,62 (3,97)
Utile prima delle imposte 6,91 0,22 (0,10)

Rischi finanziari

Sono i rischi legati alla disponibilità finanziaria.

Rischio di credito

La posizione creditoria non presenta particolari concentrazioni. Il rischio è tenuto costantemente sotto controllo con adeguate procedure di valutazione ed affidamento.

Rischio di liquidità

La situazione finanziaria è tale da escludere difficoltà ad adempiere alle obbligazioni associate alle passività. Si segnala, anche per il 2014, una riduzione dell'utilizzo degli affidamenti bancari legato alla diminuzione del prezzo delle materie prime.

Evoluzione prevedibile della gestione

Nel settore dei conduttori per avvolgimento si rileva una modesta crescita di volumi in Europa rispetto agli ultimi mesi del 2014, con prospettive di consolidamento nella seconda parte dell'anno, seppur in un contesto di mercato ancora difficile. Nel settore del cavo si prevede una leggera crescita di volumi nella seconda parte dell'anno.

Informazioni sull'andamento di IRCE S.p.A

Il bilancio della capogruppo IRCE S.p.A presenta un fatturato di € 220,45 milioni, in calo rispetto a € 234,28 milioni dell'anno precedente, dovuto alla diminuzione del prezzo medio del rame che presenta una contrazione di oltre il 6% anno su anno.

Entrambe le linee di prodotto, il cui mercato di riferimento è l'Europa, hanno risentito della difficile situazione economica. Nel settore dei conduttori per avvolgimento le vendite risultano sui livelli del 2013; nel settore dei cavi si registrano bassi volumi di vendita, comunque in linea con l'anno precedente, a causa del perdurare della forte crisi del settore delle costruzioni.

In questo contesto, il risultato d'esercizio evidenzia un utile di € 1,04 milioni in aumento rispetto ad un utile di € 0,86 milioni del 2013.

Operazioni infragruppo e con parti correlate

I rapporti tra la Capogruppo e le società controllate sono di natura commerciale e finanziaria. Per i dettagli si rimanda alla nota del bilancio separato.

Relativamente alle operazioni con parti correlate, ivi comprese le operazioni infragruppo, si precisa che le stesse non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nel normale corso di attività delle società del Gruppo e sono state poste in essere a normali condizioni di mercato.

Corporate governance

IRCE SPA adotta quale modello di riferimento per la propria corporate governance le disposizioni del Codice di Autodisciplina emanato da Borsa Italiana SPA.

La relazione sul governo societario e gli assetti proprietari, ai sensi dell'art.123-bis del TUF, è consultabile sul sito www.irce.it – sezione Investor Relators, conformemente all'art.89 bis del Regolamento emanato dalla Consob n.11971/1999; tale relazione ha lo scopo di fornire al mercato ed agli azionisti una completa informativa sul modello di governance scelto dalla Società e sulla concreta adesione alle prescrizioni del Codice nel corso dell'esercizio 2014.

In data 28/03/08 la Società IRCE SPA ha adottato il modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del Decreto Legislativo n. 231/2001 ed istituito l'Organismo di Vigilanza deputato a vigilare sul funzionamento, l'aggiornamento e l'osservanza del modello stesso.

Nel 2014 la Società, con la collaborazione dell'OdV, ha preso visione degli aggiornamenti normativi nell'ottica di valutare l'eventuale applicazione all'azienda. La novità del periodo è stata la modifica dell'art.25 – quinquies del D. Lgs. 231/2001, con l'introduzione della fattispecie relativa all'adescamento di minorenni anche mediante l'uso di materiale pornografico (art. 609-undecies c.p.). La Società ha verificato che all'interno dell'azienda esistono procedure e strumenti informatici di protezione che la proteggono dalla commissione di tale reato.

Azioni proprie e della società controllante

Il numero delle azioni proprie al 31.12.2014 è di 1.920.324, corrispondenti al 6,83% del totale delle azioni, pari ad un valore nominale di €/000 999. La Società non possiede, al 31.12.2014, azioni della società controllante Aequafin S.p.A, né le ha commercializzate nel corso dell'esercizio 2014.

Attività di ricerca e sviluppo

Le attività di ricerca e sviluppo nel 2014 hanno riguardato progetti per il miglioramento dei processi e dei prodotti; in particolare, proseguono i progetti di miglioramento delle caratteristiche delle vernici isolanti e lo sviluppo di nuovi processi di produzione dei fili sottili e dei conduttori a sezione rettangolare.

Nel presente esercizio, in assenza della certezza di un loro futuro recupero basato sulla redditività futura, i costi per attività di ricerca e sviluppo sono stati imputati a Conto economico.

Altre informazioni

Con riferimento alle "Condizioni per la quotazione di azioni di società controllanti società costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti all'Unione Europea" di cui agli art.36 e 39 del Regolamento Mercati (Delibera Consob 16191/2007), la Società dichiara di essersi adeguata a quanto stabilito dal citato Regolamento.

Gli allegati bilanci annuali consolidato e separato sono sottoposti a revisione legale dei conti da parte della società PricewaterhouseCoopers SpA.

Eventi successivi

Non si segnalano fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio 2014 e fino alla data odierna.

Prospetto di raccordo del patrimonio netto e risultato consolidato con i dati della Capogruppo

Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, riportiamo di seguito la riconciliazione ed il prospetto di raccordo tra il risultato dell'esercizio ed il patrimonio netto di Gruppo con i corrispondenti valori da bilancio separato della Capogruppo:

31 dicembre 2014
(in migliaia di euro) Patr. Netto Risultato
Patrimonio netto e risultato del periodo come riportati nel bilancio separato
della società controllante 137.943.829 1.034.876
Eliminazione del valore di carico delle partecipazioni consolidate
a) differenza tra valore di carico e valore pro-quota del patrimonio netto 5.320.566 -
b) risultati pro-quota conseguiti dalle partecipate 991.959 991.959
c) valore contabile e plus/minus valori attribuiti alla data di acquisizione delle partecipate 2.031.387 -
Storno svalutazione partecipazioni in società controllate 2.299.605 2.299.605
Conversione dei bilanci in valuta extra - Euro (9.185.576) -
Storno plusvalenze alienazione cespiti infra-gruppo (169.238) 70.381
Rettifiche ammortamenti IRCE LTDA (204.083) -
Imposte anticipate IRCE SL e Magnet Wire (1.383.571) (603.177)
Rettifica ISOMET AG 17.281 17.281
Storno margine infra-gruppo non realizzato (211.427) (18.010)
Patrimonio netto e risultato del periodo di pertinenza del Gruppo 137.450.735 3.792.915
Patrimonio netto e risultato del periodo di pertinenza di terzi 264.740 1.595
Patrimonio netto e risultato netto consolidati 137.715.475 3.794.509

Signori Azionisti,

Vi invitiamo ad approvare il bilancio separato di IRCE SPA al 31/12/2014 che chiude con un'utile di € 1.034.876.

Si propone di deliberare la distribuzione di un dividendo pari ad € 0,03 per azione, che sarà prelevato dall'utile di esercizio, con data di stacco 25 maggio 2015, con record date il 26 maggio 2015 e payment date il giorno 27 maggio 2015 e di destinare il residuo dell'utile netto, dopo il pagamento dei dividendi, a Riserva Straordinaria.

Il Consiglio ringrazia gli Azionisti per la fiducia accordata, tutto il personale per l'attività prestata nel corso dell'esercizio ed il Collegio Sindacale per l'opera di controllo e per i preziosi suggerimenti forniti.

Imola, 13 marzo 2015

SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA CONSOLIDATA

ATTIVITA' Note 31.12.2014 31.12.2013
ATTIVITA' NON CORRENTI
Avviamento ed altre attività immateriali 1 2.418.905 2.503.175
Immobili, impianti e macchinari 2 59.878.553 63.366.928
Attrezzature ed altre immobilizzazioni materiali 2 1.623.962 1.509.226
Immobilizzazioni in corso e acconti 2 441.920 1.372.790
Attività finanziarie e crediti non correnti 3 111.858 110.908
Crediti tributari non correnti 4 2.894.722 4.371.500
Imposte anticipate 5 3.013.664 4.016.426
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 70.383.584 77.250.953
ATTIVITA' CORRENTI
Rimanenze 6 94.897.885 82.516.486
Crediti commerciali 7 71.691.779 66.345.511
Crediti tributari correnti 8 2.354.565 2.656.182
Crediti verso altri 9 1.631.323 945.167
Attività finanziarie correnti 10 1.185.817 619.476
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 11 6.567.380 5.625.260
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 178.328.749 158.708.082
TOTALE ATTIVITA' 248.712.333 235.959.035
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' Note 31.12.2014 31.12.2013
PATRIMONIO NETTO
CAPITALE SOCIALE 12 14.626.560 14.626.560
RISERVE 12 119.029.666 118.033.800
UTILE DI PERIODO 12 3.794.509 110.978
TOTALE PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO 137.450.735 132.771.338
PATRIMONIO NETTO DI TERZI 264.740 264.351
TOTALE PATRIMONIO NETTO 137.715.475 133.035.689
PASSIVITA' NON CORRENTI
Passività finanziarie non correnti 13 3.251.830 1.629.195
Imposte differite 5 1.099.952 1.391.840
Fondi per rischi ed oneri 14 1.675.283 1.303.198
Fondi per benefici ai dipendenti 15 5.954.529 5.667.232
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 11.981.594 9.991.466
PASSIVITA' CORRENTI
Passività finanziarie correnti 16 53.424.816 66.397.663
Debiti commerciali 17 34.290.234 16.818.767
Debiti tributari 18 2.595.190 1.470.348
Debiti verso istituti di previdenza sociale 19 2.105.954 2.128.585
Altre passività correnti 20 6.599.070 6.116.515
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 99.015.264 92.931.878
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 248.712.333 235.959.035

Gli effetti dei rapporti con parti correlate sulla situazione patrimoniale - finanziaria consolidata sono evidenziati nella Nota 32 "Informativa sulle parti correlate".

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

Note 31.12.2014 31.12.2013
Ricavi 21 350.611.474 358.794.616
Altri ricavi e proventi 22 1.137.898 1.033.260
(di cui non ricorrenti) 373.334 25.663
TOTALE RICAVI 351.749.372 359.827.876
Costi per materie prime e materiali di consumo 23 (280.221.132) (279.021.030)
Variaz. Rimanenze di prodotti finiti e in corso di
lavorazione
3.778.765 (7.568.409)
Costi per servizi 24 (31.602.065) (32.479.277)
Costi del personale 25 (31.571.134) (30.082.556)
Ammortamenti 26 (7.310.197) (7.484.023)
Accantonamenti e svalutazioni 27 (1.017.405) (1.140.221)
Altri costi operativi 28 (1.389.837) (1.145.039)
UTILE OPERATIVO 2.416.367 907.321
Proventi / (oneri) finanziari 29 4.491.301 (258.316)
(di cui proventi non ricorrenti) - 932.365
UTILE PRIMA DELLE IMPOSTE 6.907.668 649.005
Imposte sul reddito 30 (3.114.753) (552.001)
UTILE ANTE INTERESSENZE DI TERZI 3.792.915 97.004
Interessenze di terzi 1.594 13.974
UTILE DI PERIODO 3.794.509 110.978
Utile/ (Perdita) per Azione
- base, per l'utile / (perdita) d'esercizio attribuibile agli azionisti 31 0,1447 0,0042
ordinari della capogruppo
- diluito, per l'utile / (perdita) d'esercizio attribuibile agli azionisti
ordinari della capogruppo
31 0,1447 0,0042

Gli effetti dei rapporti con parti correlate sul conto economico consolidato sono evidenziati nella Nota 32 "Informativa sulle parti correlate".

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO 31.12.2014 31.12.2013
€/000
RISULTATO DELL'ESERCIZIO ANTE INTERESSENZE DI TERZI
3.793 97
Differenza di conversione di bilanci esteri 1.548 (9.032)
Utile / (Perdita) netto da Cash Flow Hedge 30 72
Imposte sul reddito (8)
22
(20)
52
Totale Altri utili /(perdite) al netto dell'effetto
fiscale che potrebbero essere successivamente
riclassificati nell'utile / (perdite) dell'esercizio 1.570 (8.980)
Utile / (Perdita) netto IAS 19 (541) 570
Imposte sul reddito 129 (128)
Totale Altri utile /(perdite) al netto dell'effetto (412) 442
fiscale che non saranno successivamente
riclassificati nell'utile / (perdite) dell'esercizio
(412) 442
Totale utile (perdita) di Conto economico
complessivo al netto delle imposte
1.158 (8.538)
Totale utile (perdita) complessiva al netto delle imposte 4.951 (8.441)
Attribuibile a:
Azionisti della capogruppo 4.952 (8.427)
Azionisti di minoranza (2) (14)

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

Capitale Sociale Altre riserve Utili portati a nuovo
€/000 Capitale
Sociale
Azioni
Proprie
Riserva
sovrapprezz
o azioni
Azioni proprie
(sovrapprezzo)
Altre
riserve
Riserva di
conversione
Riserva
legale
Riserva
straordinaria
Riserva
Cash
Flow
Hedge
Riserva
Attuariale
Utili indivisi Risultato di
periodo
Patrimonio
netto di
Gruppo
Interessi di
minoranza
Totale
patrimonio
netto
Saldi al 31 dicembre 2012 14.627 (996) 40.539 (406) 45.924 (1.702) 2.925 26.194 (74) (1.190) 14.826 1.109 141.776 236 142.011
Risultato d'esercizio
Altri utili (perdite) complessivi
(9.032) 52 442 111 111
(8.538)
(14) 97
(8.538)
Totale Utile (Perdita) di conto economico (9.032) 52 442 111 (8.427) (14) (8.441)
complessivo
Destinazione del risultato dell'esercizio precedente
Altri movimenti
4.388 (3.279)
(50)
(1.109) (50) 42 (8)
Dividendi (524) (524) (524)
Saldi al 31 dicembre 2013 14.627 (996) 40.539 (406) 45.924 (10.734) 2.925 30.058 (22) (748) 11.496 111 132.772 264 133.036
Risultato d'esercizio
Altri utili (perdite) complessivi
1.548 22 (412) 3.795 3.795
1.158
(2) 3.793
1.158
Totale Utile (Perdita) di conto economico 1.548 22 (412) 3.795 4.952 (2) 4.951
complessivo
Destinazione del risultato dell'esercizio precedente
Altri movimenti
857 (746)
(4)
(111) (4) 3 (1)
Dividendi (262) (262) (262)
Compravendita azioni proprie
Saldi al 31 dicembre 2014
14.627 (3)
(999)
40.539 (6)
(412)
45.924 (9.186) 2.925 30.653 0 (1.160) 10.746 3.795 (9)
137.450
265 (9)
137.715

Per quanto concerne le voci di patrimonio netto consolidato si rinvia alla nota 12.

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO Note 31/12/2014 31/12/2013
€/000
ATTIVITA' OPERATIVA
Utile di periodo 3.795 111
Rettifiche per:
Ammortamenti 26 7.310 7.484
Variazione netta delle (attività) / fondo per imposte (anticipate) differite 5 711 (258)
(Plusvalenze)/ minusvalenze da realizzo di attività immobilizzate (391) (22)
Perdita o (utile) su differenze cambio non realizzate (734) (854)
Imposte correnti 30 2.183 1.269
Oneri (proventi) finanziari 29 (3.283) 151
Utile (perdita) operativo prima delle variazioni del capitale circolante 9.591 7.880
Imposte pagate (1.296) (1.623)
Decremento / (incremento) Rimanenze 6 (12.381) 17.628
Variazione nette delle attività e passività d'esercizio corrente 14.648 4.345
Variazione nette delle attività e passività d'esercizio non correnti 658 (749)
Variazione nette delle attività e passività d'esercizio non correnti vs parti correlate - (434)
Differenza cambio da conversione bilanci in valuta 177 (1.118)
DISPONIBILITA' LIQUIDE GENERATE DALL'ATTIVITA' OPERATIVA 11.396 25.929
ATTIVITA' D'INVESTIMENTO
Investimenti in immobilizzazioni immateriali 1 (58) (230)
Investimenti in immobilizzazioni materiali 2 (2.614) (4.945)
Corrispettivo incassato dalla vendita di attività materiali e immateriali 748 39
DISPONIBILITA' LIQUIDE GENERATE DALL'ATTIVITA' D'INVESTIMENTO (1.924) (5.136)
ATTIVITA' FINANZIARIA
Rimborsi di finanziamenti 13 (2.204) (2.192)
Variazione netta dei debiti finanziari a breve 16 (9.146) (15.223)
Differenza cambio da conversione bilanci in valuta 67 28
Variazione delle attività finanziarie correnti (566) 100
Oneri finanziari corrisposti 29 (2.669) (3.874)
Proventi finanziari ricevuti 29 5.952 3.723
Variazione del capitale di terzi 0 29
Dividendi pagati (262) (524)
Variazione della riserva di conversione ed altri effetti a patrimonio netto 37 (2.599)
Gestione azioni proprie (vendite-acquisti) (9) -
DISPONIBILITA' LIQUIDE GENERATE DALL'ATTIVITA' FINANZIARIA (8.800) (20.532)
FLUSSO DI CASSA NETTO DI PERIODO 671 263
SALDO DISPONIBILITA' LIQUIDE ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO 11 5.625 5.666
FLUSSO DI CASSA NETTO COMPLESSIVO DEL PERIODO 671 263
Differenza cambio 271 (304)
SALDO DISPONIBILITA' LIQUIDE ALLA FINE DELL'ESERCIZIO 11 6.567 5.625

PRINCIPI CONTABILI E NOTE ESPLICATIVE AI PROSPETTI DI BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2014

INFORMAZIONI GENERALI

Il presente bilancio annuale consolidato al 31 dicembre 2014 è stato autorizzato alla pubblicazione dal Consiglio di Amministrazione di IRCE SPA (di seguito anche la "Società") in data 13 marzo 2015.

Il gruppo IRCE possiede 9 stabilimenti produttivi ed è uno dei principali operatori industriali in Europa nel campo dei conduttori per avvolgimenti ed, in Italia, nel settore dei cavi elettrici.

Gli stabilimenti sono situati in Italia presso Imola (BO), Guglionesi (CB), Umbertide (PG) e Miradolo Terme (PV); all'estero a Nijmegen (NL) sede della Smit Draad Nijmegen BV, Blackburn (UK) sede della FD Sims Ltd, Joinville (SC – Brasile) sede della Irce Ltda, Kochi (Kerala – India) sede della Stable Magnet Wire P.Ltd e Kierspe (D) sede della Isodra GmbH.

La distribuzione si avvale dell'operato di agenti e delle seguenti società controllate commerciali: Isomet AG in Svizzera, DMG GmbH in Germania, Isolveco Srl in Italia, Irce S.L. in Spagna e Irce Kablo Ve Tel Ltd in Turchia.

CRITERI DI REDAZIONE

Il bilancio annuale per l'esercizio 2014 è stato redatto in conformità agli IFRS (International Financial Reporting Standards) emanati dallo IASB (International Accounting Standards Board) ed omologati dall'Unione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS") e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRC) incluse quelle precedentemente emesse dallo Standing Interpretation Committee (SIC).

Il bilancio consolidato è presentato in Euro e, per migliorare la facilità di lettura, tutti i valori esposti nelle note esplicative sono arrotondati alle migliaia di Euro se non altrimenti indicato.

Gli schemi di bilancio utilizzati per il bilancio consolidato del Gruppo IRCE sono stati predisposti in conformità a quanto previsto nel principio IAS 1, in particolare:

  • La situazione patrimoniale-finanziaria è stata predisposta presentando distintamente le attività e le passività "correnti" e "non correnti";
  • il conto economico è stato predisposto classificando le voci "per natura";
  • il rendiconto finanziario è stato predisposto, come richiede lo IAS 7, mostrando i flussi finanziari avvenuti nell'esercizio classificandoli tra attività operativa, di investimento e finanziaria. I flussi finanziari derivanti dall'attività operativa sono stati presentati utilizzando il "metodo indiretto".

Per una migliore rappresentazione, si segnala che alcune voci di bilancio al 31.12.2013 sono state riclassificate.

Si riporta di seguito l'impatto di tali riclassifiche:

Voce riclassificata €/000 Precedente classificazione Attuale classificazione
Compensi lavoratori interinali 522 Costi per servizi Costi del personale

PRINCIPI DI CONSOLIDAMENTO

Il bilancio consolidato comprende i bilanci della capogruppo IRCE S.p.A e delle società controllate redatti al 31 dicembre 2014. I bilanci delle società controllate sono stati redatti adottando i medesimi principi contabili della controllante. I principali criteri di consolidamento adottati nella redazione del bilancio consolidato sono i seguenti:

• Le società controllate sono consolidate a partire dalla data in cui il controllo è stato effettivamente trasferito al Gruppo e cessano di essere consolidate dalla data in cui il controllo è trasferito al di fuori del Gruppo; tale controllo esiste quando il Gruppo ha il potere, direttamente o indirettamente, di determinare le politiche finanziarie ed operative di un'impresa al fine di ottenere benefici dalle sue attività.

  • Il consolidamento delle controllate è avvenuto con il metodo dell'integrazione lineare; la tecnica consiste nel recepire tutte le poste di bilancio nel loro importo globale, prescindendo cioè dalla percentuale di possesso azionario di Gruppo. Solo in sede di determinazione del Patrimonio Netto e del risultato d'esercizio di Gruppo, l'eventuale quota di competenza di terzi viene evidenziata in apposita linea dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico.
  • Il valore di carico delle partecipazioni è stato eliminato a fronte dell'assunzione delle attività e delle passività delle partecipazioni stesse.
  • Tutti i saldi e le transazioni infragruppo, inclusi eventuali utili non realizzati derivanti da rapporti intrattenuti tra le società del Gruppo, sono completamente eliminati.
  • Relativamente alla conversione dei bilanci delle società con valuta funzionale diversa da quella di presentazione del consolidato, i saldi patrimoniali ed economici di tutte le società del Gruppo espressi in una valuta funzionale diversa da quella di presentazione del bilancio consolidato (l'Euro) sono convertiti come segue:
  • le attività e passività di ciascuno Stato patrimoniale presentato sono convertite ai cambi vigenti alla data di rendicontazione;
  • i ricavi e i costi di ciascun conto economico sono convertiti ai cambi medi del periodo;
  • tutte le differenze cambio risultanti sono contabilizzate in una specifica voce del patrimonio netto (riserva di conversione).

Le differenze di cambio derivanti da un elemento monetario che fa parte di un investimento netto in una gestione estera del Gruppo sono rilevate nel conto economico del bilancio individuale della gestione estera. Nel bilancio consolidato del Gruppo tali differenze di cambio sono rilevate in una componente separata di patrimonio netto (riserva di conversione) e rilevate nel conto economico alla data di eventuale dismissione dell'investimento netto.

Gli interessi di minoranza rappresentano la parte di profitti o perdite e delle attività nette non detenute dal Gruppo e sono esposti in una voce separata del conto economico, e nello stato patrimoniale tra le componenti del patrimonio netto, separatamente dal patrimonio netto del Gruppo.

La seguente tabella mostra l'elenco delle società incluse nell'area di consolidamento al 31 dicembre 2014:

Società % di
partecipazione
Sede legale Capitale sociale Consolidamento
Isomet AG 100% Svizzera Fsv 1.000.000 integrale
Smit Draad Nijmegen BV 100% Paesi Bassi 1.165.761 integrale
FD Sims Ltd 100% Regno Unito £ 15.000.000 integrale
Isolveco Srl 75,0% Italia 46.440 integrale
DMG GmbH 100% Germania 255.646 integrale
IRCE S.L. 100% Spagna 150.000 integrale
IRCE Ltda 100% Brasile Real 152.235.223 integrale
ISODRA GmbH 100% Germania 25.000 integrale
Stable Magnet Wire P.Ltd. 100% India INRs 165.189.860 integrale
IRCE Kablo Ve Tel Ltd 100% Turchia TRY 1.700.000 Integrale

Nel corso del 2014 è stato effettuato un aumento del capitale sociale della controllata IRCE Ltda per Real/000 6.754 (pari ad €/000 2.163) interamente sottoscritto e versato dalla capogruppo IRCE SPA.

PRINCIPI E CRITERI CONTABILI

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2014.

IFRS 10 – Bilancio Consolidato. Il nuovo principio muove dai principi esistenti, individuando un unico modello di controllo applicabile a tutte le imprese, incluse le "entità strutturate". Esso fornisce, inoltre, una guida per determinare l'esistenza del controllo laddove questo sia difficile da accertare. In accordo con le regole di transizione dell'IFRS 10, il Gruppo ha riesaminato le conclusioni sul controllo delle proprie partecipate al 1° gennaio 2014 senza rilevare effetti dall'adozione del nuovo principio.

IFRS 11 – Accordi a controllo congiunto. Il nuovo principio richiede una nuova classificazione delle partecipazioni in imprese a controllo congiunto ai sensi dello IAS 31 – Partecipazioni in joint venture, tra "attività a controllo congiunto" (se il Gruppo ha diritti sulle attività e obblighi sulle passività relative all'accordo) e partecipazioni in "joint ventures" (se il Gruppo vanta diritti sulle attività nette dell'accordo). La classificazione degli accordi è basata sui diritti e obblighi degli stessi, così come sulla loro forma legale. Il Gruppo ha adottato tale nuovo principio dal 1° gennaio 2014. La sua adozione non ha comportato effetti.

IFRS 12 – Informazioni sulle partecipazioni in altre entità. L'IFRS 12 costituisce un nuovo e completo principio sulle informazioni addizionali da fornire su ogni tipologia di partecipazione, ivi incluse quelle su imprese controllate, accordi a controllo congiunto, imprese collegate, società a destinazione specifica ed altri veicoli non consolidati. Il Gruppo ha adottato tale nuovo principio dal 1° gennaio 2014. La sua adozione non ha comportato effetti significativi sull'informativa.

Compensazione di attività e passività finanziarie (Emendamenti allo IAS 32 – Strumenti Finanziari: esposizione nel bilancio dal 1° gennaio 2014). Tali emendamenti chiariscono l'applicazione di alcuni criteri per la compensazione delle attività e delle passività finanziarie e ne richiedono l'applicazione retroattiva. L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sulla presente informativa.

Informazioni sul valore recuperabile delle attività non finanziarie (Emendamenti allo IAS 36 – Informativa sul valore recuperabile delle attività non finanziarie). Tali emendamenti disciplinano l'informativa sul valore recuperabile delle attività che hanno subito una riduzione di valore, se tale importo è basato sul fair value al netto dei costi di vendita dal 1° gennaio 2014.

L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sulla presente informativa.

Novazione dei derivati e continuità dell'Hedge Accounting (Emendamenti allo IAS 39 – Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione). Le modifiche permettono di continuare l'hedge accounting nel caso in cui uno strumento finanziario derivato, designato come strumento di copertura, sia novato a seguito dell'applicazione di legge o regolamenti al fine di sostituire la controparte originale per garantire il buon fine dell'obbligazione assunta e se sono soddisfatte determinate condizioni. L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti.

IFRIC 21 – Tributi, un'interpretazione dello IAS 37 - Accantonamenti, passività e attività potenziali. L'interpretazione, efficace dal 1 ° gennaio 2014, stabilisce la rilevazione delle passività per il pagamento di tributi diversi dalle imposte sul reddito e stabilisce in particolare quale evento origina l'obbligazione e il momento di riconoscimento della passività. Nessun effetto è derivato dall'adozione di tale interpretazione sulla presente informativa.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora applicabili e non adottati in via anticipata dal Gruppo.

Alla data del presente bilancio gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione dei seguenti principi contabili, emendamenti ed interpretazioni:

  • in novembre 2013, lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti minori allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti intitolati " Piani a benefici definiti: Contribuzioni dei dipendenti". Tali emendamenti riguardano la semplificazione del trattamento contabile delle contribuzioni ai piani a benefici definiti da parte dei dipendenti o di terzi in casi specifici. Gli emendamenti sono applicabili, in modo retrospettivo, per gli esercizi che hanno inizio dal 1° luglio 2014, è consentita l'adozione anticipata.

  • in dicembre 2013, lo IASB ha emesso un insieme di modifiche agli IFRS (Annual Improvements to IFRSs - 2010-2012 Cycle e Annual Improvements to IFRSs - 2011-2013 Cycle). Tra gli altri, i temi più rilevanti trattati in tali emendamenti sono: la definizione di condizioni di maturazione nell'IFRS 2 – Pagamenti basati su azioni, l'informativa sulle stime e giudizi utilizzati nel raggruppamento dei segmenti operativi nell'IFRS 8 – Segmenti operativi, l'identificazione e l'informativa di una transazione con parte correlata che sorge quando una società di servizi fornisce il servizio di gestione dei dirigenti con responsabilità strategiche alla società che redige il bilancio nello IAS 24 – Informativa sulle parti correlate, l'esclusione dall'ambito di applicazione dell'IFRS 3 – Aggregazioni aziendali, di tutti i tipi di accordi a controllo congiunto (così come definiti nell'IFRS 11 – Accordi a controllo congiunto), e alcuni chiarimenti sulle eccezioni all'applicazione dell'IFRS 13 – Misurazione del fair value. Gli emendamenti sono applicabili per i periodi annuali che avranno inizio il o dopo il 1° gennaio 2015.

  • in maggio 2014 lo IASB ha emesso alcuni emendamenti allo IFRS 11 – Accordi a controllo congiunto: Rilevazione dell'acquisizione di partecipazioni in attività a controllo congiunto, fornendo chiarimenti sulla rilevazione contabile delle acquisizioni di Partecipazioni in attività a controllo congiunto che costituiscono un business. Gli emendamenti sono applicabili in modo retroattivo, per i periodi annuali che avranno inizio al o dopo al 1° gennaio 2016, è consentita l'applicazione anticipata.

  • in maggio 2014, lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 16 - Immobili, impianti e macchinari e allo IAS 38 - Attività immateriali. Lo IASB ha chiarito che l'utilizzo di metodi basati sui ricavi per calcolare l'ammortamento di un bene non è appropriato in quanto i ricavi generati da un'attività che include l'utilizzo di un bene generalmente riflette fattori diversi dal consumo dei benefici economici derivanti dal bene. Lo IASB ha inoltre chiarito che si presume i ricavi generalmente non siano una base adeguata per misurare il consumo dei benefici economici generati da un'attività immateriale. Tale presunzione, tuttavia, può essere superata in determinate circostanze limitate. Tali modifiche sono efficaci per i periodi annuali che avranno inizio al o dopo al 1° gennaio 2016, è consentita l'applicazione anticipata.

  • in maggio 2014, lo IASB ha emesso il principio IFRS 15 - Ricavi da contratti con i clienti che richiede ad una società di rilevare i ricavi al momento del trasferimento del controllo di beni o servizi ai clienti ad un importo che riflette il corrispettivo che ci si aspetta di ricevere in cambio di tali prodotti o servizi. Per raggiungere questo scopo, il nuovo modello di rilevazione dei ricavi definisce un processo in cinque step. Il nuovo principio richiede anche ulteriori informazioni aggiuntive circa la natura, l'ammontare, i tempi e l'incertezza circa i ricavi e i flussi finanziari derivanti dai contratti con i clienti. Il nuovo principio deve essere applicato per i periodi annuali che avranno inizio il o dopo il 1° gennaio 2017. É consentita l'adozione anticipata del principio.

  • in luglio 2014 014, lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 9 – Strumenti finanziari. La serie di modifiche apportate dal nuovo principio include l'introduzione di un approccio logico per la classificazione e la valutazione degli strumenti finanziari basato sulle caratteristiche dei flussi finanziari e sul modello di business secondo cui l'attività è detenuta, un unico modello per l'impairment delle attività finanziarie basato sulle perdite attese e un stanziale rinnovato approccio per l'hedge accounting. Il nuovo principio sarà applicabile in modo retroattivo dal 1° gennaio 2018, è consentita l'adozione anticipata.

Il Gruppo adotterà tali nuovi principi, emendamenti ed interpretazioni, sulla base della data di applicazione prevista, e ne valuterà i potenziali impatti, quando questi saranno omologati dall'Unione Europea.

Conversione delle poste in valuta estera

Il bilancio consolidato è presentato in Euro, che è la valuta funzionale e di presentazione adottata dal Gruppo. Ciascuna entità del Gruppo definisce la propria valuta funzionale, che è utilizzata per valutare le voci comprese nei singoli bilanci. Le transazioni in valuta estera sono rilevate inizialmente al tasso di cambio (riferito alla valuta funzionale) in essere alla data della transazione. Le attività e passività monetarie, denominate in valuta estera, sono riconvertite nella valuta funzionale al tasso di cambio in essere alla data di chiusura del bilancio. Tutte le differenze di cambio sono rilevate nel conto economico. Le poste non monetarie valutate al costo storico in valuta estera sono convertite usando i tassi di cambio in vigore alla data di iniziale rilevazione della transazione. Le poste non monetarie iscritte al valore equo in valuta estera sono convertite usando il tasso di cambio alla data di determinazione di tale valore.

Le società controllate che utilizzano una valuta funzionale diversa dall'Euro sono riepilogate nella tabella seguente:

Isomet AG Franco Svizzero FD Sims LTD Sterlina Inglese IRCE LTDA Real Brasiliano Stable Magnet Wire Private Limited Rupia Indiana Irce Kablo Ve Tel Ltd Lira Turca

Alla data di chiusura del bilancio, le attività e passività di tali controllate sono convertite in Euro al tasso di cambio in essere in tale data, e il loro conto economico è convertito usando il cambio medio dell'esercizio. Le differenze di cambio derivanti dalla conversione sono rilevate direttamente a patrimonio netto e sono esposte separatamente nella riserva di conversione.

Immobilizzazioni materiali

Le immobilizzazioni materiali sono rilevate al costo di acquisto dedotto di sconti ed abbuoni, o al costo di costruzione comprensivo degli oneri di diretta imputazione meno il relativo fondo di ammortamento ed eventuali perdite di valore cumulate.

In sede di transizione agli IFRS alcuni elementi delle voci terreni e fabbricati, macchinari ed attrezzature industriali sono stati valutati adottando il valore rideterminato pari al fair value alla data di passaggio agli IFRS. Tale valore è stato quindi utilizzato come sostituto del costo alla data di transizione, generando una riserva di FTA – First Time Adoption.

Il valore contabile delle attività materiali è sottoposto a verifica per rilevarne eventuali perdite di valore qualora eventi o cambiamenti di situazione indichino che il valore di carico non possa essere recuperato. Se esiste un'indicazione di questo tipo e nel caso in cui il valore di carico ecceda il suo valore recuperabile, le attività sono svalutate fino a riflettere tale minor valore. Il valore recuperabile delle attività materiali è rappresentato dal maggiore tra il prezzo netto di vendita e il valore d'uso.

Gli ammortamenti, in conformità a quanto richiesto dagli IFRS, vengono calcolati secondo il metodo lineare, in base ad aliquote che riflettono la vita utile stimata dei cespiti cui si riferiscono.

I costi sostenuti successivamente all'acquisizione sono capitalizzati solo se determinano un incremento dei benefici economici futuri insiti nel bene a cui si riferiscono; altrimenti sono spesati nell'esercizio di sostenimento.

Al momento della vendita, o quando non sussistono benefici economici futuri attesi dall'uso di un bene, esso viene eliminato dal bilancio e l'eventuale utile o perdita (calcolata come differenza tra il valore di cessione ed il valore contabile) viene rilevata a conto economico nell'anno della suddetta eliminazione.

I terreni, compresi quelli pertinenziali ai fabbricati, non vengono ammortizzati.

Le immobilizzazioni in corso e gli acconti versati per l'acquisto di immobilizzazioni materiali sono valutati al costo. L'ammortamento inizia quando il bene è disponibile e pronto all'uso e a tale data sono classificati nella categoria specifica di appartenenza.

Immobilizzazioni immateriali

Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte all'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 (Attività immateriali), quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile.

Le immobilizzazioni immateriali acquisite separatamente sono inizialmente capitalizzate al costo, mentre quelle acquisite attraverso operazioni di aggregazione di imprese sono capitalizzate al valore equo alla data di acquisizione. Dopo la rilevazione iniziale, le attività immateriali sono iscritte al costo al netto dei fondi di ammortamento e di eventuali perdite di valore accumulate. Le immobilizzazioni immateriali prodotte internamente, ad eccezione dei costi di sviluppo, non sono capitalizzate e si rilevano nel conto economico dell'esercizio in cui sono state sostenute. Il Gruppo capitalizza i costi di sviluppo solo in presenza di una ragionevole certezza in merito alla loro recuperabilità. La vita utile delle immobilizzazioni immateriali è valutata come definita o indefinita. Le attività immateriali con vita definita sono ammortizzate lungo la loro vita utile e sottoposte a test di congruità ogni volta che vi siano indicazioni di una possibile perdita di valore. Il periodo e il metodo di ammortamento ad esse applicato viene riesaminato alla fine di ciascun esercizio finanziario o più frequentemente se necessario. Variazioni della vita utile attesa o delle modalità con cui i futuri benefici economici legati all'attività immateriale sono conseguiti dal Gruppo, sono rilevate modificando il periodo o il metodo di ammortamento e trattate come modifiche delle stime contabili. Le quote di ammortamento delle attività immateriali con vita definita sono rilevate a conto economico nella categoria di costo coerente con la funzione dell'attività immateriale.

Utili o perdite derivanti dall'alienazione di un'immobilizzazione immateriale sono misurate come differenza tra il ricavo netto della dismissione ed il valore contabile dell'immobilizzazione immateriale e sono rilevate a conto economico quando l'immobilizzazione viene alienata.

Aggregazioni aziendali ed avviamento

Secondo quanto disposto dall'IFRS 3, le società controllate acquisite dal Gruppo sono contabilizzate utilizzando il metodo del costo di acquisizione (purchase method), in base al quale:

  • il costo di acquisizione è costituito dal fair value delle attività, considerando l'eventuale emissione di strumenti di patrimonio netto, e delle passività assunte;

  • l'eccesso del costo di acquisizione rispetto al valore equo della quota di pertinenza del Gruppo nelle attività nette è contabilizzato come avviamento (goodwill);

  • qualora il costo di acquisizione sia inferiore al fair value della quota di pertinenza del Gruppo nelle attività nette della controllata acquisita, la differenza viene riconosciuta direttamente nel conto economico.

L'avviamento costituisce pertanto l'eccedenza del costo dell'aggregazione aziendale rispetto alla quota di pertinenza del Gruppo nel fair value delle attività, passività e passività potenziali acquisite identificabili individualmente e rilevabili separatamente. Esso rappresenta un'attività immateriale a vita indefinita. L'avviamento non viene ammortizzato, ma allocato alle Cash Generating Units (CGU) e sottoposto annualmente, o più frequentemente se determinati eventi o mutate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore, secondo quanto previsto dallo IAS 36 Riduzioni di valore delle attività. Successivamente alla rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al costo al netto delle eventuali perdite di valore accumulate.

Immobilizzazioni finanziarie

Partecipazioni

Le partecipazioni in imprese diverse da quelle controllate e collegate (con percentuali di possesso sensibilmente inferiori al 20%) sono classificate, al momento dell'acquisto, tra le attività finanziarie "disponibili per la vendita " o tra le "altre attività finanziarie valutate al fair value attraverso il conto economico" nell'ambito delle attività correnti ovvero di quelle non correnti.

Le partecipazioni di cui sopra sono valutate al fair value oppure al costo in caso di partecipazioni non quotate o di partecipazioni per le quali il fair value non è attendibile, o non è determinabile, rettificato per le perdite di valore. Le variazioni di valore delle partecipazioni classificate come attività valutate al fair value attraverso il conto economico sono iscritte direttamente a conto economico. Le variazioni di valore delle partecipazioni classificate come disponibili per la vendita vanno iscritte in una riserva di patrimonio netto che sarà riversata a conto economico al momento della vendita. Il Gruppo non detiene attività finanziarie classificate come "disponibili per la vendita".

Rimanenze

Le Rimanenze di magazzino sono valutate al minore tra il costo ed il valore netto di realizzo. I costi sostenuti sono rilevati come segue:

    1. Materie prime: costo medio ponderato di acquisto
    1. Prodotti finiti e semilavorati: costo diretto dei materiali e del lavoro più una quota dei costi indiretti e delle spese generali di produzione definita in base alla normale capacità produttiva.

Il valore netto di presumibile realizzo è costituito dal normale prezzo di vendita dedotti i costi stimati di completamento e i costi stimati per realizzare la vendita.

Crediti commerciali ed altri crediti

I crediti sono iscritti al loro fair value identificato dal valore nominale e successivamente ridotto per le eventuali perdite di valore. Con riferimento a crediti commerciali, un accantonamento per perdita di valore si effettua quando esiste indicazione oggettiva (quale, ad esempio, la probabilità di insolvenza o significative difficoltà finanziarie del debitore) che il Gruppo non sarà in grado di recuperare tutti gli importi dovuti in base alle condizioni originali della fattura. Il valore contabile del credito è ridotto mediante il ricorso ad un apposito fondo. I crediti soggetti a perdita di valore sono stornati quando si verifica che essi sono irrecuperabili.

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono il denaro in cassa ed i depositi bancari a vista e a breve termine esposti ai valori nominali; in quest'ultimo caso la scadenza originaria prevista non supera i tre mesi.

Debiti e passività finanziarie

I debiti sono rilevati al valore nominale se con scadenza entro l'esercizio successivo; sono valutati con il metodo del costo ammortizzato se oltre i 12 mesi.

Le passività finanziarie costituite da finanziamenti sono inizialmente iscritte al valore di mercato (fair value) incrementato dei costi dell'operazione; successivamente vengono valutate al costo ammortizzato e cioè al valore iniziale, al netto dei rimborsi in linea capitale già effettuati, rettificato (in aumento o in diminuzione) in base all'ammortamento (utilizzando il metodo dell'interesse effettivo) di eventuali differenze fra il valore iniziale e il valore alla scadenza.

Cancellazione di attività e passività finanziarie

Attività finanziarie

Un'attività finanziaria (o, ove applicabile, parte di un'attività finanziaria o parte di un gruppo di attività finanziarie simili) viene cancellata dal bilancio quando:

  • i diritti a ricevere flussi finanziari dall'attività sono estinti;
  • il Gruppo conserva il diritto a ricevere flussi finanziari dall'attività, ma ha assunto l'obbligo contrattuale di corrisponderli interamente e senza ritardi a una terza parte;
  • il Gruppo ha trasferito il diritto a ricevere flussi finanziari dall'attività e (a) ha trasferito sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell'attività finanziaria oppure (b) non ha trasferito né trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici dell'attività, ma ha trasferito il controllo della stessa.

Nei casi in cui il Gruppo abbia trasferito i diritti a ricevere flussi finanziari da un'attività e non abbia né trasferito né trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici o non abbia perso il controllo sulla stessa, l'attività viene rilevata nel bilancio del Gruppo nella misura del suo coinvolgimento residuo nell'attività stessa. Il coinvolgimento residuo che prende la forma di una garanzia sull'attività trasferita viene valutato al minore tra il valore contabile iniziale dell'attività e il valore massimo del corrispettivo che il Gruppo potrebbe essere tenuto a corrispondere.

Nei casi in cui il coinvolgimento residuo prende la forma di un'opzione emessa e/o acquistata sull'attività trasferita (comprese le opzioni regolate per cassa o simili), la misura del coinvolgimento del Gruppo corrisponde all'importo dell'attività trasferita che il Gruppo potrà riacquistare; tuttavia nel caso di un'opzione put emessa su un'attività misurata al valore equo (comprese le opzioni regolate per cassa o con disposizioni simili), la misura del coinvolgimento residuo del Gruppo è limitata al minore tra il valore equo dell'attività trasferita e il prezzo di esercizio dell'opzione.

Passività finanziarie

Una passività finanziaria viene cancellata dal bilancio quando l'obbligo sottostante la passività è estinto, o annullato od adempiuto.

Nei casi in cui una passività finanziaria esistente è sostituita da un'altra dello stesso prestatore, a condizioni sostanzialmente diverse, oppure le condizioni di una passività esistente vengono sostanzialmente modificate, tale scambio o modifica viene trattata come una cancellazione contabile della passività originale e la rilevazione di una nuova passività, con iscrizione a conto economico di eventuali differenze tra i valori contabili.

Fondi per rischi ed oneri

I fondi per rischi e oneri comprendono gli accantonamenti derivanti da obbligazioni attuali (legali o impliciti) quali risultati di un evento passato, per l'adempimento delle quali è probabile che si renderà necessario un impiego di risorse. Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico del periodo in cui la variazione avviene. Se l'effetto di attualizzazione del valore del denaro è significativo, gli accantonamenti sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto ante imposte che riflette, ove adeguato, i rischi specifici delle passività. Quando viene effettuata l'attualizzazione, l'incremento dell'accantonamento dovuto al trascorrere del tempo è rilevato come onere finanziario.

Benefici ai Dipendenti

I benefici ai dipendenti includono sostanzialmente i fondi trattamento di fine rapporto ("TFR") delle società italiane del Gruppo e fondi di quiescenza. La Legge 27 dicembre 2006 n. 296 "Finanziaria 2007" ha introdotto significative modifiche circa la destinazione delle quote del fondo TFR. Sino al 31 dicembre 2006 il TFR rientrava nell'ambito dei piani a benefici successivi al rapporto di lavoro del tipo "piani a benefici definiti" ed era valutato secondo lo IAS 19 utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito effettuato da attuari indipendenti. Tale calcolo consiste nello stimare l'importo del beneficio che un dipendente riceverà alla data presunta di cessazione del rapporto di lavoro utilizzando ipotesi demografiche ed ipotesi finanziarie. L'ammontare così determinato viene attualizzato e riproporzionato sulla base dell'anzianità maturata rispetto all'anzianità totale e rappresenta una ragionevole stima dei benefici che ciascun dipendente ha già maturato a fronte delle sue prestazioni di lavoro.

In seguito alla riforma della previdenza complementare il fondo trattamento di fine rapporto, per la parte maturata dal 1° gennaio 2007, è da considerarsi sostanzialmente assimilabile ad un "piano a contribuzione definita". In particolare tali modificazioni hanno introdotto la possibilità di scelta da parte del lavoratore in merito alla destinazione del proprio TFR maturando: i nuovi flussi di TFR possono essere, in aziende con più di 50 dipendenti, indirizzati dal lavoratore a forme pensionistiche prescelte oppure mantenuti in azienda e trasferiti all'INPS.

In sintesi, a seguito della riforma sulla previdenza complementare, per il TFR maturato anteriormente al 2007 il Gruppo ha proceduto alla valutazione attuariale senza includere ulteriormente la componente relativa ai futuri incrementi salariali. La parte maturata successivamente è stata invece contabilizzata secondo le modalità riconducibili ai piani a contribuzione definita.

Strumenti finanziari derivati

Il Gruppo ha utilizzato strumenti finanziari derivati quali contratti a termine per acquisti e vendite di rame allo scopo di fronteggiare la propria esposizione al rischio di variazione del prezzo della materia prima e contratti a termine per l'acquisto di USD.

Eventuali utili o perdite risultanti da variazioni del valore equo di derivati, aperti alla data del presente bilancio, non idonei per la "hedge accounting", sono imputati direttamente a conto economico nell'esercizio.

Il valore equo dei contratti a termine per vendite di rame, aperti alla data del presente bilancio, è determinato sulla base delle quotazioni forward del rame con riferimento alle date di scadenza dei contratti in essere alla data di chiusura di bilancio.

Ai fini dell'hedge accounting, le coperture sono classificate come:

  • coperture del valore equo se sono a fronte del rischio di variazione del valore equo dell'attività o passività sottostante; o un impegno irrevocabile (fatta eccezione per un rischio di valuta); o
  • coperture di flussi finanziari se sono a fronte dell'esposizione alla variabilità dei flussi finanziari che è attribuibile ad un particolare rischio associato a una attività o passività rilevata o a una programmata operazione altamente probabile.
  • coperture di un investimento netto in una impresa estera (net investment hedge).

All'avvio di un'operazione di copertura, il Gruppo designa e documenta formalmente il rapporto di copertura, cui intende applicare l'hedge accounting, i propri obiettivi nella gestione del rischio e la strategia perseguita. La documentazione include l'identificazione dello strumento di copertura, dell'elemento od operazione oggetto di copertura, della natura del rischio e delle modalità con cui l'impresa intende valutare l'efficacia della copertura nel compensare l'esposizione alle variazioni del valore equo dell'elemento coperto o dei flussi finanziari riconducibili al rischio coperto.

Ci si attende che queste coperture siano altamente efficaci nel compensare l'esposizione dell'elemento coperto a variazioni del valore equo o dei flussi finanziari attribuibili al rischio coperto. La valutazione del fatto che queste coperture si siano effettivamente dimostrate altamente efficaci viene svolta su base continuativa durante gli esercizi in cui sono state designate.

Azioni proprie

Le azioni proprie che vengono acquistate sono portate in deduzione del patrimonio netto. In particolare sono contabilizzate al loro valore nominale nella Riserva "azioni proprie" e l'eccedenza del valore di acquisto rispetto al valore nominale è portata a riduzione delle Altre riserve. L'acquisto, vendita, emissione o annullamento di strumenti partecipativi del capitale propri non porta alla rilevazione di alcun utile o perdita nel Conto Economico ma direttamente una variazione del Patrimonio Netto.

Riconoscimento dei ricavi

I ricavi sono riconosciuti, secondo quanto statuito dallo IAS 18, nella misura in cui è probabile che i benefici economici siano conseguiti dal Gruppo e il relativo importo possa essere determinato in modo attendibile. I seguenti criteri specifici di riconoscimento dei ricavi devono essere sempre rispettati prima della loro rilevazione a conto economico:

Vendita di beni

Il ricavo è riconosciuto quando l'impresa ha trasferito i rischi e i benefici significativi connessi alla proprietà del bene, generalmente alla data di spedizione della merce.

Interessi

Sono rilevati come proventi finanziari a seguito dell'accertamento di interessi attivi di competenza (effettuato utilizzando il metodo dell'interesse effettivo che è il tasso che attualizza esattamente i flussi finanziari futuri attesi in base alla vita attesa dello strumento finanziario al valore contabile netto dell'attività finanziaria).

Dividendi

I ricavi sono rilevati quando sorge il diritto degli azionisti a ricevere il pagamento.

Costi

I costi sono rilevati in base al principio della competenza. I costi di ricerca, le spese di pubblicità e di promozione vengono imputati a conto economico nell'esercizio in cui sono sostenuti.

Proventi e oneri finanziari

I proventi e gli oneri finanziari sono rilevati nel conto economico nel momento in cui sono sostenuti.

Utile per azione

Come richiesto dallo IAS 33, si espone nel conto economico l'utile base e l'utile diluito per azione relativamente al risultato economico da ordinarie attività attribuibile ai possessori di strumenti ordinari di capitale dell'entità capogruppo. Le informazioni sono presentate solo sulla base dei dati consolidati come previsto dallo IAS sopra richiamato.

L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico attribuibile ai possessori di strumenti ordinari di capitale dell'entità capogruppo, per il numero ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante l'esercizio escluse le azioni proprie. La media ponderata delle azioni è stata applicata con effetto retroattivo per tutti gli esercizi precedenti.

Imposte sul reddito

Imposte correnti

Le imposte correnti attive e passive per l'esercizio corrente e precedenti sono valutate all'importo che ci si attende di recuperare o corrispondere alle autorità fiscali. Le aliquote e la normativa fiscale utilizzate per calcolare l'importo sono quelle emanate o previste alla data di chiusura di bilancio.

Imposte differite e anticipate

Le imposte differite e anticipate sono calcolate usando il cosiddetto "liability method" sulle differenze temporanee risultanti alla data di bilancio fra i valori fiscali delle attività e passività e i corrispondenti valori riportati a bilancio.

Le imposte differite passive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee tassabili, ad eccezione:

  • di quando le imposte differite passive derivino dalla rilevazione iniziale dell'avviamento o di un'attività o passività in una transazione che non è una aggregazione aziendale e che, al tempo della transazione stessa, non comporti effetti né sull'utile dell'esercizio calcolato a fini di bilancio né sull'utile o sulla perdita calcolati a fini fiscali;
  • con riferimento a differenze temporanee tassabili associate a partecipazioni in controllate, collegate e joint venture, nel caso in cui il rigiro delle differenze temporanee può essere controllato ed è probabile che esso non si verifichi nel futuro prevedibile.

Le imposte differite attive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee deducibili e per le attività e passività fiscali portate a nuovo, nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri che possano rendere applicabile l'utilizzo delle differenze temporanee deducibili e delle attività e passività fiscali portate a nuovo, eccetto il caso in cui:

  • l'imposta differita attiva collegata alle differenze temporanee deducibili derivi dalla rilevazione iniziale di un'attività o passività in una transazione che non è un'aggregazione aziendale e che, al tempo della transazione stessa, non influisce né sull'utile dell'esercizio calcolato a fini di bilancio né sull'utile o sulla perdita calcolati a fini fiscali;
  • con riferimento a differenze temporanee tassabili associate a partecipazioni in controllate, collegate e joint venture, le imposte differite attive sono rilevate solo nella misura in cui sia probabile che le differenze temporanee deducibili si riverseranno nell'immediato futuro e che vi siano adeguati utili fiscali a fronte dei quali le differenze temporanee possano essere utilizzate.

Il valore da riportare in bilancio delle imposte differite attive viene riesaminato a ciascuna data di chiusura del bilancio e ridotto nella misura in cui non risulti più probabile che sufficienti utili fiscali saranno disponibili in futuro in modo da permettere a tutto o parte di tale credito di essere utilizzato. Le imposte differite attive non riconosciute sono riesaminate con periodicità annuale alla data di chiusura del bilancio e vengono rilevate nella misura in cui è diventato probabile che l'utile fiscale sia sufficiente a consentire che tali imposte differite attive possano essere recuperate.

Le imposte differite ed anticipate relative ad elementi rilevati direttamente a patrimonio sono rilevate direttamente a patrimonio e non nel conto economico.

Uso di stime

La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte della Direzione l'effettuazione di stime e di ipotesi che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di bilancio. I risultati che ne deriveranno potrebbero differire da tali stime. Le stime sono principalmente utilizzate per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, gli ammortamenti, le imposte, nonché altri accantonamenti e fondi. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.

STRUMENTI DERIVATI

Il Gruppo ha in essere le seguenti tipologie di strumenti derivati:

• Strumenti derivati relativi ad operazioni a termine sul rame con data di scadenza successiva al 31 dicembre 2014. I contratti di vendita sono stati effettuati al fine di contrastare riduzioni di prezzo relative a disponibilità di materia prima, i contratti di acquisto sono stati effettuati al fine di prevenire aumenti di prezzo relativi ad impegni di vendita con valore rame fisso. Il valore equo dei contratti a termine di rame, aperti alla data del bilancio, è determinato sulla base delle quotazioni forward del rame con riferimento alle date di scadenza dei contratti in essere alla data di chiusura di bilancio. Tali operazioni non soddisfano le condizioni richieste per la contabilizzazione come strumenti di copertura ai fini dell' hedge accounting.

Riportiamo di seguito il riepilogo dei contratti derivati su commodity (rame) per vendite ed acquisti a termine, aperti al 31 dicembre 2014:

unità di misura del
valore nozionale
Valore nozionale con
scadenza entro un anno
tonnellate
Valore nozionale con
scadenza oltre un anno
Risultato con valutazione al
fair value al 31/12/2014
€/000
Tonnellate/Vendite 2.275 0 726
Tonnellate/Acquisti 80 0 (10)

• Strumenti derivati relativi ad obblighi per acquisti e vendite a termine di USD, con data di scadenza successiva al 31 dicembre 2014. Tali operazioni non soddisfano le condizioni richieste per la contabilizzazione come strumenti di copertura ai fini del cash flow hedge accounting.

Riportiamo di seguito il riepilogo dei contratti derivati su USD per vendite ed acquisti a termine, aperti al 31 dicembre 2014:

unità di misura del
valore nozionale
Valore nozionale con
scadenza entro un anno
€/000
Valore nozionale con
scadenza oltre un anno
Risultato con valutazione al
fair value al 31/12/14
€/000
USD/Vendite 269 0 (13)
USD/Acquisti 13.000 0 290

Il valore equo dei contratti a termine per acquisti e vendite di valuta, aperti al 31 dicembre 2014, è determinato sulla base delle quotazioni forward delle valute con riferimento alle date di scadenza dei contratti in essere alla data di chiusura di bilancio.

STRUMENTI FINANZIARI PER CATEGORIA

Gli strumenti finanziari riferiti alle voci di bilancio sono di seguito dettagliati:

Al 31 dicembre 2014 - €/000 Finanziamenti
e crediti
Derivati con
contropartita a
Conto Ec.
Derivati con
contropartita
patrimonio
netto
AFS Totale
Attività finanziarie non correnti
Crediti tributari non correnti 2.895 2.895
Attività finanziarie e crediti non correnti 51 61 112
Attività finanziarie correnti
Crediti commerciali 71.692 71.692
Crediti tributari correnti 2.355 2.355
Crediti verso altri 1.631 1.631
Attività finanziarie correnti 170 1.016 1.186
Cassa ed altre attività equivalenti 6.567 6.567
Al 31 dicembre 2013 - €/000 Finanziamenti
e crediti
Derivati con
contropartita a
Conto Ec.
Derivati con
contropartita
patrimonio
netto
AFS Totale
Attività finanziarie non correnti
Crediti tributari non correnti 4.372 4.372
Attività finanziarie e crediti non correnti 56 55 111
Attività finanziarie correnti
Crediti commerciali 66.346 66.346
Crediti tributari correnti 2.656 2.656
Crediti verso altri 954 945
Attività finanziarie correnti 619 619
Cassa ed altre attività equivalenti 5.625 5.625
Al 31 dicembre 2014 - €/000 Altre passività
finanziarie
Derivati con
contropartita a
Conto Ec.
Derivati con
contropartita
patrimonio netto
Totale
Passività finanziarie non correnti
Debiti finanziari 3.252 3.252
Passività finanziarie correnti
Debiti commerciali 34.290 34.290
Altri debiti 11.300 11.300
Debiti finanziari 53.402 23 53.425
Al 31 dicembre 2013 - €/000 Altre passività
finanziarie
Derivati con
contropartita a
Conto Ec.
Derivati con
contropartita
patrimonio netto
Totale
Passività finanziarie non correnti
Debiti finanziari
1.629 1.629
Passività finanziarie correnti
Debiti commerciali
16.819 16.819
9.716
Altri debiti
Debiti finanziari
9.716
65.904
464 30 66.398

FAIR VALUE

Dal confronto tra il valore contabile degli strumenti finanziari detenuti dal Gruppo ed il loro fair value non sono emerse significative differenze di valore

L'IFRS 7 definisce i seguenti tre livelli di fair value al quale riferire la valutazione degli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale-finanziaria:

  • Livello 1: quotazioni rilevate sul mercato attivo.
  • Livello 2: input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato.
  • Livello 3: input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

Le seguenti tabelle evidenziano le attività e passività che sono valutate al fair value al 31 dicembre 2014 ed al 31 dicembre 2013 per livello gerarchico di valutazione del fair value (€/000):

2014 Livello 1 Livello 2 Livello 3 Totale
Attività:
Strumenti finanziari derivati - 1.016 1.016
AFS - - 61 61
Totale attività - 1.016 61 1.077
Passività:
Strumenti finanziari derivati - (23) - (23)
Totale passività - (23) - (23)
2013 Livello 1 Livello 2 Livello 3 Totale
Attività:
Strumenti finanziari derivati - - - -
AFS - - 55 55
Totale attività - - 55 55
Passività:
Strumenti finanziari derivati - 494 - 494
Totale passività - 494 - 494

Nel corso dell'esercizio non vi sono stati trasferimenti tra i tre livelli di fair value indicati nel IFRS 7.

INFORMATIVA DI SETTORE

Un settore operativo è, in accordo con quanto previsto dall'IFRS 8, una componente di un'entità: a) che intraprende attività imprenditoriali generatrici di ricavi e di costi (compresi i ricavi e i costi riguardanti operazioni con altre componenti della medesima entità);

b) i cui risultati operativi sono rivisti periodicamente al più alto livello decisionale operativo dell'entità ai fini dell'adozione di decisioni in merito alle risorse da allocare al settore e della valutazione dei risultati; c) per la quale sono disponibili informazioni di bilancio separate.

Relativamente alle due tipologie di prodotti venduti, il management IRCE monitora solamente la suddivisione dei ricavi tra conduttori per avvolgimento e cavi, per quanto concerne il residuo non allocato ci si riferisce a ricavi per la vendita di altro materiale e servizi che non è possibile suddividere sulle due tipologie di prodotti venduti.

I ricavi sono poi analizzati per area geografica (ricavi vs/clienti italiani, clienti compresi in Unione Europea extra-Italia e clienti extra UE).

Il settore dei conduttori per avvolgimento fornisce il mercato dei produttori di motori e generatori elettrici, di trasformatori, relais, elettrovalvole.

Il settore cavi fornisce il settore delle costruzioni, dell'impiantistica civile ed industriale (cablaggi) nonché quello dei beni di consumo ad utilizzo durevole (apparecchiature elettriche).

€/000 2014 2013
Conduttori
per
avvolgimento
Cavi Non
allocato
Totale Conduttori
per
avvolgimento
Cavi Non
allocato
Totale
Ricavi 294.836 55.736 38 350.611 303.395 55.309 91 358.795
€/000 Italia 2014
UE
(extra Italia)
Extra UE Totale Italia 2013
UE
(extra Italia)
Extra UE Totale
Ricavi 105.431 167.556 77.624 350.611 105.663 174.006 79.126 358.795

COMMENTO ALLE PRINCIPALI VOCI DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA

1. AVVIAMENTO ED ALTRE ATTIVITA' IMMATERIALI

La voce si riferisce ad attività di tipo immateriale dalle quali sono attesi benefici economici futuri. Di seguito si riportano le movimentazioni intervenute nel valore netto contabile:

€/ 000 Diritti di
brevetto e utilizzo diritti simili e altri
opere d'ingegno
Licenze, marchi,
oneri pluriennali
Immobilizzazioni
in
corso
Avviamento Totale
Valore netto al 31.12.13
Movimenti del periodo
96 187 189 2.031 2.503
. Investimenti
. Effetto cambi
58 -
4
3
-
-
-
-
58
7
. Riclassificazioni
. Ammortamenti
-
(87)
(62) -
-
-
-
-
-
(149)
Totale variazioni (25) (59) - - (84)
Valore netto al 31.12.14 71 128 189 2.031 2.419

Riportiamo nella seguente tabella una descrizione delle attività immateriali e del metodo di ammortamento utilizzato:

Immobilizzazione Vita Utile Aliquota Prodotto in
economia o
acquistato
Test di congruità ai fini della
rilevazione delle perdite di
valore
Diritti di brevetto e
utilizzazione opere
ingegno
Definita 50% Acquistato Rivisitazione del metodo di
ammortamento in
concomitanza di ogni
chiusura d'esercizio e test di
impairment in presenza di
Concessioni e licenze Definita 20% Acquistato indicatori di perdita di valore
Rivisitazione del metodo di
ammortamento in
concomitanza di ogni
chiusura d'esercizio e test di
impairment in presenza di
Marchi e diritti simili Definita 5,56% Acquistato indicatori di perdita di valore
Rivisitazione del metodo di
ammortamento in
concomitanza di ogni
chiusura d'esercizio e test di
impairment in presenza di
Avviamento Smit Draad
Nijmegen BV
Indefinita n/a Acquistato indicatori di perdita di valore
Sottoposto a test di
impairment

L'avviamento esposto in bilancio dal Gruppo Irce si riferisce al maggior valore pagato, in esercizi precedenti, in sede di acquisto della partecipazione in Smit Draad Nijmegen. Tale valore è stato assoggettato a verifica della eventuale presenza di perdite di valore (impairment test) che è stata svolta proiettando i flussi di cassa previsti nel più recente business plan approvato, in via indipendente e preliminare rispetto al bilancio, dalla Direzione aziendale. Il business plan, predisposto in termini nominali, è stato redatto su un arco temporale di 5 periodi e riflette l'esperienza passata escludendo eventuali flussi derivanti da ristrutturazioni, ottimizzazioni o miglioramenti dell'attività. Il terminal value dell'unità generatrice dei flussi di cassa (CGU) è stato ipotizzato sulla base di un flusso di cassa costante (pari al flusso del 5° periodo) su un arco temporale infinito. Il WACC nominale complessivo, al netto dell'effetto imposte, utilizzato nel test è stato pari al 6,5%; il market risk premium insito nel costo del capitale proprio è pari al 7,4% ed è comune alle aziende del settore. Nella proiezione è stato considerato, un tasso di crescita reale (g) pari a 0,0%. Il test non ha evidenziato la necessità di operare rettifiche al valore esposto in bilancio. I tassi utilizzati sono stati determinati tenendo conto dei tassi di mercato sulla base dell'attuale situazione economica.

Si riporta di seguito un'analisi di sensitività nella quale il valore contabile del capitale investito della CGU è confrontato con il relativo Enterprise Value calcolato sulla base di un tasso di sconto (WACC) e di un tasso di crescita reale (g) inferiori e superiori di mezzo punto percentuale rispetto ai parametri utilizzati:

(g)=0,0% WACC
€/000 6,0% 6,5% 7,0%
Enterprise value 53.221 48.737 44.900
Valore contabile CIN al 31-12-2014 19.667 19.667 19.667
Differenza enterprise value e valore contabile 33.554 29.069 25.233
(g)=0,5% WACC
€/000 6,0% 6,5% 7,0%
Enterprise value 57.599 52.380 47.972
Valore contabile CIN al 31-12-2014 19.667 19.667 19.667
Differenza enterprise value e valore contabile 37.932 32.713 28.305

Come si nota dalle tabelle sopra esposte, la CGU non presenta profili di rischio che portino alla necessità di una svalutazione.

Le aliquote di ammortamento delle altre immobilizzazioni immateriali sono state determinate in funzione della specifica residua possibilità di utilizzazione e vengono rivisitate in concomitanza di ogni chiusura di bilancio.

Come si nota dalle tabelle sopra esposte, la CGU non presenta profili di rischio che portino alla necessità di una svalutazione.

2. ATTIVITA' MATERIALI

€/000 Terreni Fabbricati Impianti e
macchinari
Attrezzature
industriali e
commerciali
Altri beni Immobilizza
zioni in corso
e acconti
Totale
Valore netto al 31.12.12 11.952 23.176 34.502 1.199 584 1.746 73.160
Movimenti del periodo
. Investimenti - 129 3.731 309 192 584 4.945
. Effetto cambi (166) (1.087) (3.241) (26) (12) 6 (4.526)
. Riclassificazioni - - 951 1 11 (963) -
. Dismissioni - - (1.175) (155) (176) - (1.506)
. Amm.ti relativi ad alienaz. - - 1.175 154 161 - 1.490
. Amm.ti dell'esercizio - (1.391) (5.190) (535) (198) - (7.314)
Totale variazioni (166) (2.349) (3.749) (252) (22) (373) (6.911)
Valore netto al 31.12.13 11.786 20.827 30.753 947 562 1.373 66.249
€/000 Terreni Fabbricati Impianti e
macchinari
Attrezzature
industriali e
commerciali
Altri beni Immobilizza
zioni in corso
e acconti
Totale
Valore netto al 31.12.13
Movimenti del periodo
11.786 20.827 30.753 947 562 1.373 66.249
. Investimenti - 108 1.458 677 154 217 2.614
. Effetto cambi 89 315 181 6 1 7 599
. Riclassificazioni - - 1.098 30 - (1.128) -
. Dismissioni - (528) (723) (23) (308) (27) (1.609)
. Amm.ti relativi ad alienaz. - 317 620 17 298 - 1.252
. Amm.ti dell'esercizio - (1.354) (5.070) (528) (209) - (7.161)
Totale variazioni 89 (1.142) (2.436) 179 (64) (931) (4.305)
Valore netto al 31.12.14 11.875 19.685 28.317 1.126 498 442 61.944

Gli investimenti sono stati pari a € 2,61 milioni ed hanno riguardato principalmente il settore dei conduttori per avvolgimento.

Gli ammortamenti sono stati calcolati sulla base di aliquote ritenute rappresentative della vita utile stimata delle relative immobilizzazioni materiali. Le aliquote applicate dalle società del Gruppo, su base annua, sono comprese nei seguenti intervalli:

Fabbricati 3,0% - 10,0%
Impianti e macchinari 5,0% - 17,5%
Attrezzature industriali e commerciali 25,0% - 40,0%
Altri beni 12,0% - 25,0%

3. ATTIVITA' FINANZIARIE E CREDITI NON CORRENTI

Le attività finanziarie e crediti non correnti sono dettagliati come segue:

€/000 31/12/2014 31/12/2013
- Partecipazioni in altre imprese
- Altri crediti
61
51
55
56
Totale 112 111

4. CREDITI TRIBUTARI NON CORRENTI

La voce si riferisce per €/000 812 al credito d'imposta per l'istanza di rimborso IRES 2007-2011, art.2, comma 1-quater, Decreto legge n.201/2011 della capogruppo IRCE SPA e per €/000 2.083 a crediti d'imposta sul valore aggiunto della controllata brasiliana IRCE Ltda.

5. IMPOSTE ANTICIPATE E DIFFERITE

L'analisi delle imposte anticipate e differite è riportata di seguito:

€/000 31/12/2014 31/12/2013
- Imposte anticipate 3.014 4.016
- Imposte differite (1.100) (1.391)
Totale imposte anticipate (nette) 1.914 2.625
Si riporta la movimentazione del periodo:
€/000 31/12/2014 31/12/2013
Imposte anticipate (nette) al 1 gennaio 2.625 2.465
Differenze cambio 99 (408)
Effetto a conto economico (931) 716
Effetto a patrimonio netto 121 (148)
Imposte anticipate (nette) al 31 dicembre 1.914 2.625

Si riportano di seguito il dettaglio di imposte anticipate e imposte differite e le relative movimentazioni del periodo senza considerare le compensazioni di partite all'interno della stessa giurisdizione:

Imposte anticipate - €/000 31/12/2014 31/12/2013
- Ammortamenti a deducibilità differita 194 235
- Accantonamenti a Fondi rischi ed oneri 331 264
- Accantonamenti al Fondo svalutazione crediti tassato 663 1.103
- Perdite fiscali riportabili 1.611 2.250
- Margine infragruppo 97 86
- Accantonamenti al Fondo obsolescenza magazzino 864 782
- Riserva di Cash flow hedge - 8
- Riserva IAS 19 209 167
Totale 3.969 4.895

Le perdite fiscali riportabili si riferiscono principalmente alla controllata IRCE Ltda per €/000 1.525.

Di seguito si evidenzia la movimentazione delle attività per imposte anticipate, nel corso del 2013 e del 2014:

Fondi tassati Perdite fiscali riportate Ammortamenti Altro Totale
saldi al 01.01.2013 2.050 2.275 265 402 4.992
effetto a conto economico 99 393 (30) (44) 418
effetto a patrimonio netto (96) (96)
differenza cambio (418) (418)
saldi al 31.12.2013 2.149 2.250 235 262 4.895
effetto a conto economico (292) (738) (41) (23) (1.094)
effetto a patrimonio netto 67 67
differenza cambio 99 99
saldi al 31.12.2014 1.857 1.611 194 306 3.969

Gli effetti a patrimonio netto si riferiscono alle variazioni della riserva di cash flow hedge e della riserva attuariale IAS 19.

Le imposte anticipate sono state rilevate a fronte delle differenze temporanee tra i valori di bilancio di attività e passività ed i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali nella misura in cui è stata ritenuta probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri che possano rendere applicabile l'utilizzo di tali differenze.

Imposte differite - €/000 31/12/2014 31/12/2013
- Ammortamenti 92 103
- Utili su cambi 81 17
- Plusvalore IAS su fabbricati 108 108
- Plusvalore IAS su terreni 465 465
- Effetto applicazione IAS 19 - 52
- Effetto ammortamento fiscale fabbricato Isomet AG 295 314
- Effetto differenza magazzino fiscale Isomet AG 230 244
- Effetto storno f.do svalutazione crediti fiscale Isomet AG - 13
- Effetto ammortamento fiscale Smit Draad Nijmegen 378 496
- Effetto differenza magazzino fiscale Smit Draad Nijmegen 406 459
Totale 2.055 2.271

Di seguito si evidenzia la movimentazione nel corso del 2013 e del 2014:

Ammortamenti Plusvalore IAS su
terreno e fabbricato
Effetto
Ammortamento
fiscale fabbricato
e magazzino
ISOMET AG
Effetto
Ammortamento
fiscale fabbricato e
magazzino Smit
Draad Nijmegen
Effetto IAS 19 Altro Totale
saldi al 01.01.2013 113 573 619 1.219 - 4 2.527
effetto a conto economico (10) (51) (264) 27 (298)
effetto a patrimonio netto 52 52
differenza cambio (10) (10)
saldi al 31.12.2013 103 573 558 955 52 31 2.271
effetto a conto economico (11) 33 (171) (14) (163)
effetto a patrimonio netto (52) (2) (54)
differenza cambio
saldi al 31.12.2014 92 573 591 784 - 15 2.055

6. RIMANENZE

Le rimanenze sono dettagliate come segue:

€/000 31/12/2014 31/12/2013
- Materie prime, sussidiarie e di consumo 33.424 24.996
- Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 11.748 10.388
- Prodotti finiti e merci 52.971 50.368
- Fondo svalutazione materie prime (2.006) (2.086)
- Fondo svalutazione prodotti finiti e merci (1.239) (1.149)
Totale 94.898 82.516

Le rimanenze iscritte non sono gravate da pegni né date a garanzia di passività.

Il fondo svalutazione corrisponde all'importo ritenuto necessario a coprire i rischi di obsolescenza in essere nel magazzino, calcolato mediante una svalutazione di imballi e prodotti finiti a lenta movimentazione.

Il valore delle rimanenze è altresì esposto al netto di un adeguamento di €/000 823 al presunto valore di realizzo minusvalente rispetto al costo medio ponderato.

Di seguito si evidenzia la movimentazione del fondo svalutazione rimanenze nel corso del 2014:

€/000 31/12/2013 Accanton. Utilizzi 31/12/2014
Fondo svalutazione
materie prime
2.086 - (80) 2.006
Fondo svalutazione
prodotti finiti e merci
1.149 301 (211) 1.239
Totale 3.235 301 (291) 3.245

7. CREDITI COMMERCIALI

€/000 31/12/2014 31/12/2013
- Clienti/Effetti attivi 74.555 70.754
- Fondo svalutazione crediti (2.863) (4.408)
Totale 71.692 66.346

Il saldo dei crediti verso clienti è interamente composto da crediti esigibili nei successivi 12 mesi.

Di seguito si evidenzia la movimentazione del fondo svalutazione crediti nel corso del 2013 e del 2014:

€/000 31/12/2012 Accanton. Utilizzi 31/12/2013
Fondo svalutazione crediti 4.200 967 (759) 4.408
€/000 31/12/2013 Accanton. Utilizzi 31/12/2014
Fondo svalutazione crediti 4.408 708 (2.253) 2.863

8. CREDITI TRIBUTARI CORRENTI

La voce, pari ad €/000 2.355, si riferisce per €/000 653 a crediti d'imposta sul valore aggiunto, per €/000 440 principalmente ad acconti d'imposta versati superiori al carico fiscale e per €/000 1.262 ad altri crediti verso erario, principalmente relativi alla controllata IRCE Ltda.

9. CREDITI VERSO ALTRI

Riportiamo il dettaglio della voce in oggetto:

€/000 31/12/2014 31/12/2013
- Anticipi a Fornitori 238 254
- Ratei e risconti attivi 143 151
- Crediti verso Istituti di previdenza 103 93
- Altri crediti 1.147 447
Totale 1.631 945

La voce "altri crediti" è principalmente legata ad un premio da ricevere sul consumo dell'energia elettrica 2014, l'incremento è dovuto principalmente al maggior premio sul consumo di energia elettrica che nel 2014 è stato calcolato sul consumo di tutto l'anno mentre nel 2013 era stato calcolato solo su 7 mesi ed a un rimborso assicurativo.

10. ATTIVITA' FINANZIARIE CORRENTI

€/000 31/12/2014 31/12/2013
- Mark to Market operazioni a termine sul rame 726 -
- Mark to Market operazioni a termine su USD 290 -
- Conto vincolato per operazioni su LME 170 619
Totale 1.186 619

La voce "Mark to Market operazioni a termine sul rame" si riferisce alla valutazione Mark to Market (Fair Value) dei contratti di vendita a termine di rame, aperti al 31/12/2014, della capogruppo IRCE SPA.

La voce "Mark to Market operazioni a termine USD" si riferisce alla valutazione Mark to Market (Fair Value) dei contratti di acquisto a termine di USD, aperti al 31/12/2014, della capogruppo IRCE SPA.

La voce "conto vincolato per operazioni sul LME" si riferisce ai margin call ("richieste di copertura") depositati presso i Broker per le operazioni a termine di rame su LME (London Metal Exchange).

11. DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI

La voce accoglie depositi bancari, denaro e valori in cassa.

€/000 31/12/2014 31/12/2013
- Depositi bancari e postali 6.551 5.609
- Denaro e valori in cassa 16 16
Totale 6.567 5.625

I depositi bancari a breve sono remunerati ad un tasso variabile. I depositi bancari e postali in essere non sono soggetti a vincoli o restrizioni.

12. PATRIMONIO NETTO

Capitale sociale

Il capitale sociale è costituito da n. 28.128.000 azioni ordinarie per un controvalore di € 14.626.560, senza valore nominale. Le azioni sono interamente sottoscritte e versate e sulle stesse non esistono diritti, privilegi e vincoli alla distribuzione di dividendi ed all'eventuale distribuzione del capitale.

Nell'anno 2014 è stato distribuito un dividendo pari ad €/000 262 (pari ad 0,01 per azione).

Le Riserve sono dettagliate come segue:

€/000 31/12/2014 31/12/2013
- Azioni proprie (quota relativa al capitale sociale) (999) (996)
- Riserva sovrapprezzo azioni 40.539 40.539
- Azioni proprie (quota relativa al sovrapprezzo) (412) (406)
- Altre riserve 45.924 45.924
- Riserva di conversione (9.186) (10.734)
- Riserva legale 2.925 2.925
- Riserva straordinaria 30.653 30.058
- Riserva di cash flow hedge - (22)
- Riserva IAS 19 (1.160) (748)
- Utili indivisi 10.746 11.496
Totale 119.030 118.036

Azioni Proprie

La riserva si riferisce al valore nominale e al sovrapprezzo delle azioni proprie in possesso della Società e che sono portate in deduzione del patrimonio netto.

Le azioni proprie al 31 dicembre 2014 sono pari a n. 1.920.324, corrispondenti al 6,83% del capitale sociale. Di seguito si riporta il numero delle azioni in circolazione all'inizio ed alla fine degli ultimi due esercizi:

Migliaia di azioni
Saldo al 01.01.2013 26.213
Acquisto azioni proprie -
Saldo al 31.12.2013 26.213
Acquisto azioni proprie (5)
Saldo al 31.12.2014 26.208

Riserva da sovrapprezzo azioni

La voce si riferisce al maggior valore d'emissione rispetto al valore nominale delle azioni IRCE emesse in sede di aumento del capitale sociale avvenuto al momento della quotazione in Borsa nel 1996.

La voce "Altre riserve" si riferisce principalmente a:

  • Riserva per avanzo di annullamento, sorta nell'esercizio 2001 a seguito della fusione per incorporazione delle società Irce Cavi S.p.A. ed Isolcable S.r.l. nella IRCE SPA, pari ad €/000 6.621.
  • Riserva utili da reinvestire nel Mezzogiorno pari ad €/000 201.
  • Riserva FTA, che rappresenta la contropartita delle scritture effettuate per la conversione del bilancio a quanto previsto dai principi contabili internazionali IAS/IFRS al 1 gennaio 2004 (anno di transizione) pari ad €/000 16.772.
  • Riserva di rivalutazione legge 266/1995 pari ad €/000 22.328.

Riserva di conversione

La riserva rappresenta le differenze contabili di valore rispetto al cambio storico risultante dalla conversione del bilancio delle controllate estere Isomet AG, FD Sims Ltd, IRCE Ltda, Stable Magnet Wire P.Ltd ed IRCE Kablo Ve Tel Ltd al cambio ufficiale del 31 dicembre 2014. La movimentazione positiva della riserva al 31.12.2014 è dovuta principalmente alla rivalutazione di alcune valute estere nei confronti dell'Euro avvenuta nel corso dell'esercizio 2014.

Riserva Straordinaria

La riserva straordinaria è composta principalmente dagli utili portati a nuovo della Capogruppo.

Riserva Cash flow hedge

La riserva comprende l'effetto della valutazione al "mark to market" dei contratti derivati di copertura secondo il criterio del "cash flow hedging". Essa si alimenta con gli utili e le perdite non realizzate (al netto delle imposte) che derivano dalla valutazione di uno strumento finanziario designato come strumento di copertura dei flussi finanziari (cash flow hedge).

Al 31.12.2014 la riserva si è azzerata essendosi chiuso a dicembre il contratto IRS di copertura. La movimentazione della riserva è la seguente:

saldo al 01.01.2013 (74)
Valutazione al fair value
Effetto fiscale fair value
72
(20)
saldo al 31.12.2013 (22)
Chiusura fair value
Effetto fiscale chiusura fair value
30
(8)
saldo al 31.12.2014 0

Riserva IAS 19

La riserva comprende gli utili e le perdite attuariali accumulate a seguito dell'applicazione dello IAS 19 Revised.

La movimentazione della riserva è la seguente:

saldo al 01.01.2013 (1.190)
Valutazione attuariale
Effetto fiscale sulla valutazione attuariale
570
(128)
saldo al 31.12.2013 (748)
Valutazione attuariale
Effetto fiscale sulla valutazione attuariale
(541)
129
saldo al 31.12.2014 (1.160)

Utili indivisi

La riserva utili indivisi si riferisce principalmente ad utili delle società controllate portati a nuovo.

Non si prevede la distribuzione di riserve e di utili delle società controllate.

Utile dell'esercizio

L'utile di competenza del Gruppo, al netto della quota di terzi, ammonta a €/0003.795 (€/000 111 al 31 dicembre 2013).

PATRIMONIO DI TERZI

Capitale e riserve di terzi

L'importo si riferisce alla quota di patrimonio netto delle società partecipate consolidate con il metodo integrale di spettanza dei soci di minoranza.

Utile di competenza di terzi

Rappresenta la quota di utile/perdita dell'esercizio delle società partecipate consolidate con il metodo integrale di spettanza dei soci di minoranza.

13. PASSIVITA' FINANZIARIE NON CORRENTI

€/000 Tasso Società 31/12/2014 31/12/2013 Scadenza
NAB CHF Fisso Isomet AG 3.252 1.629 2017
Totale 3.252 1.629

14. FONDI PER RISCHI ED ONERI

I fondi per rischi ed oneri sono dettagliati come segue:

€/000 31/12/2013 Accanton. Utilizzi 31/12/2014
Fondi per rischi e contenziosi 1.012 479 (110) 1.381
Fondo indennità suppletiva di clientela 291 7 (4) 294
Totale 1.303 486 (114) 1.675

I fondi per rischi e contenziosi si riferiscono principalmente ad accantonamenti per contenziosi vari, compresa la stima di una passività originata da un processo verbale di constatazione emesso nel marzo 2011 dall'Agenzia dell'Entrate, relativamente ad IRCE SPA.

Il fondo indennità suppletiva di clientela si riferisce agli accantonamenti per la stima d'indennità di fine rapporto relative ai contratti di agenzia in essere.

15. FONDI PER BENEFICI AI DIPENDENTI A PRESTAZIONE DEFINITA

Il Fondo per benefici ai dipendenti a prestazione definita ha subito la seguente movimentazione:

€/000 31/12/2014 31/12/2013
Fondo per benefici a dipendenti al 01.01 5.667 6.263
Oneri finanziari 144 148
(Utili)/perdite attuariali 541 (570)
Service cost 144 162
Prestazioni pagate (541) (336)
Fondo per benefici a dipendenti al 31.12 5.955 5.667

Il Fondo si riferisce per €/000 4.804 alla capogruppo IRCE SPA, per €/000 1.048 alla controllata ISOMET AG e per €/000 103 alla controllata Isolveco SRL.

Il Fondo per benefici a dipendenti rientra nei piani a benefici definiti.

Per la determinazione della passività è stata utilizzata la metodologia denominata Projected Unit Credit Cost articolata secondo le seguenti fasi:

  • sono stati proiettati, sulla base di una serie di ipotesi finanziarie (incremento del costo della vita, incremento retributivo ecc.), le possibili future prestazioni che potrebbero essere erogate a favore di ciascun dipendente iscritto al programma nel caso di pensionamento, decesso, invalidità, dimissioni ecc. La stima delle future prestazioni includerà gli eventuali incrementi corrispondenti all'ulteriore anzianità di servizio maturata nonché alla presumibile crescita del livello retributivo percepito alla data di valutazione;
  • è stato calcolato alla data della valutazione, sulla base del tasso annuo di interesse adottato e della probabilità che ciascuna prestazione ha di essere effettivamente erogata, il valore attuale medio delle future prestazioni;
  • è stata definita la passività individuando la quota del valore attuale medio delle future prestazioni che si riferisce al servizio già maturato dal dipendente in azienda alla data della valutazione.

La voce fondi per benefici ai dipendenti a prestazione definita è principalmente rappresentata dal trattamento di fine rapporto appostato nel bilancio di IRCE SpA; si riportano di seguito, pertanto, le ipotesi demografiche utilizzate dall'attuario per la valutazione del fondo per benefici ai dipendenti di IRCE SpA:

  • per la probabilità di morte quelle determinate dalla Ragioneria Generale delle Stato, denominate RG48 distinte per sesso;
  • per le probabilità d'inabilità quelle, distinte per sesso, adottate nel modello INPS;
  • per le ipotesi di pensionamento si è supposto il 100% al raggiungimento dei requisiti pensionabili validi per l'AGO;
  • per le probabilità di uscita dall'attività lavorativa per cause diverse dalla morte, è stata considerata una frequenza annua del 3%;
  • per le probabilità di anticipazione del TFR si è supposta una frequenza annua del 3%.

Inoltre sono state assunte per IRCE SpA le seguenti ipotesi economiche-finanziarie:

31/12/2014 31/12/2013
Tasso annuo di attualizzazione 1,86% 2,77%
Tasso annuo d'inflazione 0,60% per il 2015
1,20% per il 2016
1,50% 2017 e 2018
2% dal 2019 in poi
2,00%
Tasso annuo d'incremento TFR 1,950% per il 2015
2,4% per il 2016
2,625% 2017 e 2018
3% dal 2019 in poi
3,00%

Per il tasso di attualizzazione 2014 è stato preso come parametro l'indice IBOXX Corporate A con duration 10+ rilevato alla data della valutazione.

In aggiunta, a fini comparativi il valore del DBO al 31.12.2014 determinato in base al tasso annuo di attualizzazione desunto dall'indice Iboxx Corporate AA con duration 10+ quotato 1,49% alla data della valutazione è pari a Euro 4.975.329,65.

Ai fini informativi si evidenzia, inoltre, che il tasso di attualizzazione utilizzato ai fini del calcolo del DBO della società controllata Isomet (Svizzera), pari al 1% nel 2014 e al 2,30% nel 2013, si basa sul rendimento dei titoli di Stato, in assenza di un mercato sufficientemente rappresentativo di titoli Corporate AA e adeguata duration.

Di seguito si riportano le informazioni richieste dal nuovo IAS 19

Analisi si sensitività dei principali parametri valutativi di IRCE SPA:

€/000 Variazione DBO 31/12/2014
Tasso di inflazione + 0,25% 4.875
Tasso di inflazione – 0,25% 4.735
Tasso di attualizzazione + 0,25% 4.695
Tasso di attualizzazione – 0,25% 4.919
Tasso di turnover + 1% 4.785
Tasso di turnover -1% 4.827

Service cost 2015: 0,00 Duration del piano: 10,0 Analisi si sensitività dei principali parametri valutativi di ISOMET AG:

€/000 Variazione DBO 31/12/2014
Tasso di inflazione - 0,25% 1.022
Tasso di inflazione + 0,25% 1.073
Tasso di attualizzazione -0,25% 1.261
Tasso di attualizzazione + 0,25% 849

Service cost 2015 con tasso di attualizzazione +0,25% : €/000 146 Duration del piano: 15,4.

16. PASSIVITA' FINANZIARIE CORRENTI

Le passività finanziarie sono dettagliate come segue:

€/000 31/12/2014 31/12/2013
- Debiti verso banche 53.402 65.904
- Debiti per contratti derivati 23 494
Totale 53.425 66.398

La voce "debiti per contratti derivati" si riferisce alla valutazione Mark to Market (Fair Value) degli strumenti derivati su LME e su USD della controllata olandese Smit Draad Nijmegen BV.

Con riferimento alle passività finanziarie, la posizione finanziaria netta complessiva del Gruppo, redatta secondo quanto previsto dalla Comunicazione Consob 6064293 del 28 luglio 2006 e dalla raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005, risulta la seguente:

€/000 31/12/2014 31/12/2013
Disponibilità liquide 6.567 5.625
Altre attività finanziarie correnti 460* 619
Liquidità 7.027 6.245
Passività finanziarie correnti (53.415)* (65.944)*
Indebitamento finanziario corrente netto (46.387) (59.699)
Passività finanziarie non correnti (3.252) (1.629)
Indebitamento finanziario non corrente (3.252) (1.629)
Indebitamento finanziario netto (49.639) (61.329)

* Tali voci si discostano dalle corrispondenti voci della situazione patrimoniale in ragione della non inclusione della valutazione al fair value dei contratti a termine di rame.

17. DEBITI COMMERCIALI

I debiti commerciali hanno tutti scadenza entro i prossimi dodici mesi.

Ammontano al 31/12/2014 ad €/000 34.290, contro €/000 16.818 al 31/12/2013. Il significativo aumento dell'indebitamento commerciale al 31/12/2014 è prevalentemente connesso all'incremento del valore delle rimanenze a fine esercizi 2014.

18. DEBITI TRIBUTARI

La voce, pari ad €/000 2.595, si riferisce per €/000 571 a debiti per imposte sul reddito, per €/000 1.394 a debiti per IVA, per €/000 465 a debiti per Irpef su dipendenti e per €/000 165 ad altri debiti verso Erario.

19. DEBITI VERSO ISTITUTI DI PREVIDENZA SOCIALE

La voce, pari ad €/000 2.106 al 31/12/2014, si riferisce principalmente al debito di IRCE SPA nei confronti dell'INPS per contributi.

20. ALTRE PASSIVITA' CORRENTI

Gli altri debiti risultano così composti:

€/000 31/12/2014 31/12/2013
- Debiti verso i dipendenti 3.566 3.022
- Cauzioni ricevute dai clienti 1.555 1.553
- Ratei e risconti passivi 196 200
- Altri debiti 1.282 1.342
Totale 6.599 6.117

COMMENTO ALLE PRINCIPALI VOCI DEL CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

21. RICAVI

Si riferiscono ai ricavi per cessioni di beni, al netto di resi, abbuoni e ritorni di imballaggi. Il fatturato consolidato del 2014, pari ad €/000 350.611, registra un decremento del 2,3 % rispetto allo scorso anno (€/000 358.795). Per ulteriori dettagli, si rimanda al precedente paragrafo sull'informativa di settore.

22. ALTRI RICAVI E PROVENTI

Gli altri ricavi e proventi risultano composti come segue:

€/000 31/12/2014 31/12/2013
- Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 146 256
- Plusvalenze su vendite cespiti 391 22
- Rimborsi assicurativi 203 241
- Altri ricavi 398 514
Totale 1.138 1.033

La voce comprende una plusvalenza pari ad €/000 373 relativa alla vendita del fabbricato della controllata tedesca DMG GmbH.

23. COSTI PER MATERIE PRIME E MATERIALI DI CONSUMO

Tale voce, pari ad €/000 280.221, comprende i costi sostenuti per l'acquisizione delle materie prime, tra le quali le più significative sono rappresentate dal rame, dai materiali isolanti e dai materiali di confezionamento e manutenzione, al netto della variazione rimanenze.

24. COSTI PER SERVIZI

Comprendono i costi sostenuti per le prestazioni di servizi inerenti la trasformazione del rame, le utenze, i trasporti, le prestazioni commerciali ed amministrative ed i costi per il godimento di beni di terzi, come da seguente dettaglio:

€/000 31/12/2014 31/12/2013 Variazione
- Lavorazioni esterne 5.576 5.643 (67)
- Spese per utenze 13.551 14.760 (1.209)
- Manutenzioni 1.748 1.530 218
- Spese di trasporto 5.121 4.526 595
- Provvigioni passive 467 455 12
- Compensi Sindaci 88 87 1
- Altri servizi 4.757 5.181 (424)
- Costi per godimento beni di terzi 294 297 (3)
Totale 31.602 32.479 (877)

La riduzione dei costi per servizi è dovuta principalmente ad una politica di contenimento dei costi ed alle minori spese per utenze grazie alle agevolazioni per le imprese manifatturiere italiane a forte consumo di energia elettrica (D.L 83/2012) in vigore da luglio 2013.

I costi di trasporto risultano in aumento rispetto al 2013, come conseguenza dell'aumento dei volumi di vendita. In aumento anche il costo per manutenzioni, per interventi di natura non ricorrente.

La voce "altri servizi" comprende principalmente costi per consulenze tecniche, legali e fiscali, costi per assicurazioni e costi commerciali.

25. COSTO DEL PERSONALE

Il dettaglio del costo del personale è riepilogato come segue:

€/000 31/12/2014 31/12/2013 variazione
- Salari e stipendi 21.589 20.724 865
- Oneri sociali 5.479 5.185 294
- Costi di pensionamento per piani a contribuzione
definita
1.432 1.390 42
- Altri costi 3.071 2.784 287
Totale 31.571 30.083 1.488

Nella voce "Altri costi" sono inseriti i costi per il lavoro interinale, il costo dei collaboratori e i compensi percepiti dagli Amministratori.

Si evidenzia di seguito la consistenza media e puntuale dell'organico del Gruppo:

Organico Media 2014 31/12/2014 31/12/2013
- Dirigenti 21 20 20
- Impiegati 178 178 179
- Operai 569 550 578
Totale 768 748 777

Il numero medio dei dipendenti è calcolato con il metodo del Full-Time-Equivalent (Equivalente a tempo pieno) e comprende dipendenti interni ed esterni (interinali e collaboratori).

Il numero totale dei dipendenti al 31 dicembre 2014 era di 748 persone.

L'aumento del costo del personale è dovuto principalmente ad aumenti contrattuali, al minor ricorso alla cassa integrazione ed a costi – di ammontare non significativo - sostenuti per alcuni incentivi all'esodo.

26. AMMORTAMENTI

Gli ammortamenti sono dettagliati come segue:

€/000 31/12/2014 31/12/2013 variazione
- Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 149 170 (21)
- Ammortamento delle immobilizzazioni materiali 7.161 7.314 (153)
Totale Ammortamenti 7.310 7.484 (174)

27. ACCANTONAMENTI E SVALUTAZIONI

Gli accantonamenti e svalutazioni sono dettagliati come segue:

€/000 31/12/2014 31/12/2013 variazione
- Svalutazioni dei crediti 708 967 (260)
- Accantonamenti per rischi 309 173 136
Totale Accantonamenti e svalutazioni 1.017 1.140 (123)

La voce "Accantonamenti per rischi" comprende anche un accantonamento effettuato per coprire il rischio di resi di imballi fatturati.

28. ALTRI COSTI OPERATIVI

Gli altri costi operativi sono dettagliati come segue:

€/000 31/12/2014 31/12/2013 variazione
- Imposte e tasse non sul reddito
- Minusvalenze e sopravvenienze passive
506
147
354
276
152
(129)
- Altri costi 737 515 222
Totale 1.390 1.145 245

29. PROVENTI ED ONERI FINANZIARI

I proventi ed oneri finanziari sono dettagliati come segue:

€/000 31/12/2014 31/12/2013 variazione
- Altri proventi finanziari 5.952 3.723 2.228
- Interessi ed altri oneri finanziari (2.669) (3.874) 1.205
- Utili / (perdite) su cambi 1.208 (107) 1.316
Totale 4.491 (258) 4.750

- Altri proventi finanziari

€/000 31/12/2014 31/12/2013 variazione
- Interessi attivi verso banche
- Interessi attivi su crediti verso clienti
73
2.590
32
2.089
41
501
- Proventi su derivati LME 3.195 1.401 1.794
- Altri proventi finanziari attivi 94 201 (107)
Totale 5.952 3.723 2.229

La voce "Proventi su derivati LME" si riferisce per € /000 2.469 alla chiusura dei contratti di vendita a termine di rame della capogruppo IRCE SPA nel corso del periodo e per €/000 726 alla valutazione Mark to Market (Fair Value) dei contratti di vendita a termine di rame sempre della capogruppo IRCE SPA.

- Interessi ed altri oneri finanziari

€/000 31/12/2014 31/12/2013 variazione
- Interessi passivi per debiti a breve termine 829 1.636 (807)
- Interessi passivi per debiti a m/l termine 107 131 (24)
- Interessi passivi diversi 1.646 1.588 58
- Commissioni e spese bancarie 83 65 18
- Oneri su derivati LME 4 454 (450)
Totale 2.669 3.874 (1.205)

La voce "oneri su derivati LME" si riferisce alla valutazione Mark to Market (Fair Value) dei contratti a termine di rame della della controllata Smit Draad Nijmegen BV.

La voce "interessi passivi diversi" si riferisce principalmente agli oneri relativi allo sconto pro soluto di crediti commerciali (operazioni poste in essere da IRCE SPA e IRCE Ltda) e comprende altresì l'Interest cost derivante dell'attualizzazione del TFR secondo lo IAS 19.

30. IMPOSTE SUL REDDITO

€/000 31/12/2014 31/12/2013 variazioni
- Imposte correnti
- Imposte (differite) / anticipate
(2.183)
(931)
(1.269)
717
(914)
(1.648)
Totale (3.115) (552) (2.563)

L'incremento del carico fiscale nell'esercizio 2014 è strettamente connesso all'incremento dell'utile anteimposte registrato nel 2014.

31. UTILE PER AZIONE

Come richiesto dallo IAS 33, si forniscono le informazioni sui dati utilizzati per il calcolo dell'utile per azione e diluito.

Ai fini del calcolo dell'utile base per azione, si precisa che al numeratore è stato utilizzato il risultato economico del periodo dedotto della quota attribuibile a terzi. Inoltre, si rileva che non esistono dividendi privilegiati, conversione di azioni privilegiate ed altri effetti simili, che debbano rettificare il risultato economico attribuibile ai possessori di strumenti ordinari di capitale. Al denominatore è stata utilizzata la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione, calcolata deducendo il numero medio di azioni proprie possedute nel periodo, dal numero complessivo di azioni costituenti il capitale sociale.

L'utile diluito per azione risulta essere pari a quello per azione in quanto non esistono azioni ordinarie che potrebbero avere effetto diluitivi e non verranno esercitate azioni o warrant che potrebbero avere il medesimo effetto.

31/12/2014 31/12/2013
Utile (Perdita) netto del periodo 3.794.509 110.978
Numero medio ponderato di azioni ordinarie in circolazione 26.207.676 26.212.676
Utile/(Perdita) base per Azione 0,1447 0,0042
Utile/(Perdita) diluito per Azione 0,1447 0,0042

32. INFORMATIVA SULLE PARTI CORRELATE

Conformemente a quanto richiesto dallo IAS 24 viene riportato di seguito il compenso, su base annua, percepito dai membri del Consiglio di Amministrazione:

€/000 Compenso per la
carica
Compenso per altre
funzioni
Totale
Amministratori 221 323 544

La tabella riporta i compensi corrisposti a qualsiasi titolo ed in qualsiasi forma, compresi i contributi previdenziali.

A seguito dell'introduzione dell'art. 123 ter del T.U.F, i dati relativi a tali compensi sono riportati analiticamente nella Relazione sulla remunerazione, che verrà messa a disposizione del pubblico entro i termini di legge presso la sede sociale, e consultabile altresì sul sito internet www.irce.it. Non vi sono altri rapporti con parti correlate.

33. IMPEGNI

Si segnalano i seguenti impegni a carico del Gruppo alla data di chiusura del bilancio:

Garanzie ipotecarie

Sul fabbricato della ISOMET AG è stata costituita un'ipoteca a garanzia di un finanziamento di €/000 3.252 erogato dalla banca NAB con scadenza al 31/03/2017.

34. GESTIONE DEL CREDITO COMMERCIALE

Si riporta di seguito il dettaglio dei crediti diviso per rating interno. La riclassificazione dei crediti tiene già in considerazione eventuali posizioni rinegoziate:

Livello di Rischio Esposizione €/000
Minimo 28.967
Medio 32.896
Superiore alla media 8.224
Elevato 4.468
Totale 74.555

Al 31 dicembre 2014 l'analisi per scadenza dei crediti commerciali è la seguente:

Scadenza Importo €/000
Non scaduti 59.514
< 30 giorni 6.014
31-60 2.480
61-90 1.011
91-120 454
> 120 5.081
Totale 74.555

35. CAPITAL RISK MANAGEMENT

L'obiettivo primario della gestione del capitale del Gruppo è garantire che sia mantenuto un solido rating creditizio ed adeguati livelli degli indicatori di capitale in modo da supportare l'attività e massimizzare il valore per gli azionisti.

€/000 31/12/2014 31/12/2013
Indebitamento finanziario netto (A) 49.638 61.329
Patrimonio netto (B) 137.954 133.036
Capitale totale (A) + (B) = (C) 187.592 194.365
Gearing ratio (A) / (C) 26% 32%

36. STRUMENTI FINANZIARI

Di seguito è riportato un raffronto del valore contabile e del valore equo per categoria di tutti gli strumenti finanziari del Gruppo:

€/000 Valore contabile Valore equo
31/12/2014 31/12/2013 31/12/2014 31/12/2013
Attività finanziarie
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 6.567 5.625 6.567 5.625
Altre attività finanziarie 1.186 619 1.186 619
Passività finanziarie
Finanziamenti correnti 53.425 65.904 53.425 65.904
Finanziamenti non correnti 3.252 1.629 3.252 1.629
Altre passività finanziarie 23 494 23 494

37. EVENTI SUCCESSIVI ALLA DATA DEL BILANCIO

Non si sono verificati, dalla data del 01.01.2015 alla data odierna di redazione del bilancio, eventi successivi significativi

38. INFORMAZIONI AI SENSI DELL'ART.149- DUODIECIES DEL REGOLAMENTO EMITTENTI DELLA CONSOB

Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2014 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla società di revisione o da entità appartenenti alla sua rete, alle società del Gruppo:

€/000 Soggetto che eroga il servizio Destinatari Corrispettivo di
competenza
esercizio 2014
Revisione contabile
Revisione contabile
Review fiscali e altre
attività
PricewaterhouseCoopers
PricewaterhouseCoopers
PricewaterhouseCoopers
Euro
IRCE SPA
Euro
Società controllate estere
Euro
Società controllate estere
77
129
22

39. INFORMAZIONI AI SENSI DELL'ART.36- TITOLO VI DEL REGOLAMENTO EMITTENTI DELLA CONSOB N.16191/2007

In ottemperanza a quanto stabilito nell'art. 36 – Titolo VI del Regolamento Consob n.16191 del 29.10.2007, si riportano di seguito le situazioni contabili delle società controllate regolate dalla legge di Stati non appartenenti all'Unione Europea che rivestono significativa rilevanza ai sensi della Delibera Consob n.11971 del 1999, predisposte ai fini della redazione del bilancio consolidato:

ISOMET AG 2014 2013
Euro
ATTIVITA' NON CORRENTI
Attività immateriali 998 7.494
Immobili, impianti e macchinari 4.623.677 4.790.779
Attrezzature ed altre immobilizzazioni materiali 116.683 47.328
Partecipazioni 2.036 1.994
Imposte anticipate 209.379 -
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 4.961.755 4.847.595
ATTIVITA' CORRENTI
Rimanenze 5.144.360 4.586.659
Crediti commerciali 1.216.309 1.205.229
Crediti tributari 8.565 21.671
Crediti verso altri 170.944 159.057
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI
286.141
6.826.320
575.976
6.548.592
TOTALE ATTIVITA' 11.788.075 11.396.187
PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale 674.354 674.354
Riserve 545.755 813.950
Riserva di conversione 638.762 546.460
Utile (perdita) a nuovo 3.171.815 3.488.246
Utile (perdita) di periodo 62.905 (316.433)
TOTALE PATRIMONIO NETTO 5.093.588 5.206.577
PASSIVITA' NON CORRENTI
Passività finanziarie non correnti 3.251.830 1.629.195
Imposte differite 525.156 436.668
Fondi per benefici a dipendenti 1.046.895 670.731
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 4.823.881 2.736.610
PASSIVITA' CORRENTI
Passività finanziarie correnti - 1.629.195
Debiti commerciali 1.707.859 1.713.361
Altre passività correnti 162.746 110.445
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 1.870.605 3.453.001
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 11.788.075 11.396.187
ISOMET AG
Euro
2014 2013
Ricavi 15.797.771 15.989.912
Altri ricavi 38.862 19.500
TOTALE RICAVI 15.836.633 16.009.413
Costi per materie prime (13.261.947) (13.249.407)
Variazione rimanenze prodotti finiti ed in corso di lavorazione 456.876 (162.782)
Costi per servizi (956.432) (834.681)
Costo del personale (1.859.280) (1.817.874)
Ammortamenti (322.072) (285.666)
Svalutazione dei crediti e delle disponibilità liquide (1.760) -
Altri costi operativi (965) (374)
RISULTATO OPERATIVO (108.948) (341.372)
Proventi / (oneri) finanziari 145.207 (13.796)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 36.259 (355.169)
Imposte 26.905 38.734
RISULTATO NETTO DI PERIODO 62.905 (316.434)
IRCE LTDA
Euro
2014 2013
ATTIVITA' NON CORRENTI
Attività immateriali 15.666 46.117
Immobili, impianti e macchinari 22.292.190 22.812.931
Attrezzature ed altre immobilizzazioni materiali 175.665 157.956
Crediti tributari non correnti 2.083.139 3.559.918
Imposte anticipate 1.524.449 1.777.002
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 26.091.109 28.353.925
ATTIVITA' CORRENTI
Rimanenze 10.222.442 11.087.169
Crediti commerciali 7.942.776 3.400.401
Crediti tributari 1.231.474 1.737.160
Crediti verso altri 58.495 71.400
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 1.095.810 783.377
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 20.550.996 17.079.507
TOTALE ATTIVITA' 46.642.105 45.433.432
PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale 57.309.209 55.145.827
Riserva di conversione (7.470.908) (7.744.232)
Utile (perdita) a nuovo (10.833.778) (8.850.597)
Utile (perdita) di periodo 2.566.335 (1.983.181)
TOTALE PATRIMONIO NETTO 41.570.858 36.567.817
PASSIVITA' NON CORRENTI
Passività finanziarie non correnti vs controllante 3.628.662 5.751.970
Imposte differite - -
Fondi per rischi ed oneri - -
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 3.628.662 5.751.970
PASSIVITA' CORRENTI
Passività finanziarie correnti - -
Debiti commerciali 893.823 2.783.448
Debiti tributari 161.350 19.282
Debiti verso istituti di previdenza sociale 38.486 33.356
Altre passività correnti 348.925 277.558
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 1.442.585 3.113.644
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 46.642.105 45.433.432
IRCE LTDA
Euro
2014 2013
Ricavi 40.892.475 36.964.880
Altri ricavi 20.871 29.506
TOTALE RICAVI 40.913.347 36.994.386
Costi per materie prime (33.200.146) (29.514.963)
Variazione rimanenze prodotti finiti ed in corso di lavorazione 482.553 (807.669)
Costi per servizi (2.568.938) (2.756.874)
Costo del personale (1.900.196) (1.859.773)
Ammortamenti (1.396.742) (1.591.483)
Svalutazione dei crediti e delle disponibilità liquide (38.615) -
Altri costi operativi (340.621) (267.818)
RISULTATO OPERATIVO 1.950.642 195.807
Proventi/(oneri) finanziari 1.546.731 (2.553.408)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 3.497.373 (2.357.600)
Imposte (931.038) 374.419
RISULTATO NETTO DI PERIODO 2.566.335 (1.983.181)

Allegato 1

Elenco delle partecipazioni detenute dagli Amministratori, dai Sindaci nonché dai coniugi e dai figli minori degli stessi

COGNOME E NOME SOCIETA'
PARTECIPATA
N° AZIONI
POSSEDUTE
AL31/12/2013
N°AZIONI
ACQUISTATE
N° AZIONI
VENDUTE
N° AZIONI
POSSEDUTE AL
31/12/2014
Casadio Filippo IRCE spa 561.371 561.371
Gandolfi Colleoni Francesco IRCE spa
IRCE spa
559.371 (*)
30.000
559.371 (*)
30.000
Sepriano Gianfranco
Pischedda Francesca
IRCE spa
IRCE spa
3.500
0
3.500
0
Dallago Orfeo
Venceslai Leonello
IRCE spa
IRCE spa
587.267
0
587.267
0
Stupazzini Franco IRCE spa 0 0
Adalberto Costantini IRCE spa 0 0

(*) Azioni di proprietà della moglie Casadio Carla

Allegato 2

Attestazione al bilancio consolidato annuale ai sensi dell'art. 154-bis, comma 5, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n.58:

I sottoscritti Dott. Filippo Casadio, Presidente, e Dott.ssa Elena Casadio, Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della IRCE S.p.A, attestano, tenuto conto di quanto previsto dall'art.154-bis, comma 5, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n.58:

  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato.

Si attesta, inoltre, che il bilancio consolidato:

  • a) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • b) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali ed è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento;
  • c) che la Relazione sulla gestione contiene un'analisi attendibile delle informazioni di cui al comma 4, art.154-ter del decreto legislativo 24 febbraio 1998 n.58.

Imola, 13 marzo 2015

BILANCIO SEPARATO DI IRCE SPA AL 31 DICEMBRE 2014

SITUAZIONE PATRIMONIALE – FINANZIARIA SEPARATA

ATTIVITA' Note 31.12.2014 31.12.2013
ATTIVITA' NON CORRENTI
Attività immateriali 1 309.760 366.379
Immobili, impianti e macchinari 2 17.046.154 19.417.068
Attrezzature ed altre immobilizzazioni materiali 2 961.774 913.903
Immobilizzazioni in corso e acconti 2 276.688 182.869
Attività finanziarie e crediti non correnti 3 15.133.879 17.669.158
(di cui verso parti correlate) 15.133.711 17.668.990
Partecipazioni 3 75.880.929 75.290.414
Crediti tributari non correnti 4 811.582 811.582
Imposte anticipate 5 1.146.624 1.449.886
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 111.567.390 116.101.259
ATTIVITA' CORRENTI
Rimanenze 6 69.062.984 54.995.992
Crediti commerciali 7 47.472.850 47.266.274
Crediti verso controllate 8 7.706.694 9.644.240
Crediti tributari correnti 9 431.207 379.215
Crediti verso altri 10 1.083.241 486.469
Attività finanziarie correnti 11 1.185.817 619.476
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 12 866.788 958.318
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 127.809.581 114.349.984
TOTALE ATTIVITA' 239.376.971 230.451.243
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' Note 31.12.2014 31.12.2013
PATRIMONIO NETTO
CAPITALE SOCIALE 13 14.626.560 14.626.560
RISERVE 13 122.282.393 121.817.506
UTILE DI PERIODO 13 1.034.876 857.479
TOTALE PATRIMONIO NETTO 137.943.829 137.301.545
PASSIVITA' NON CORRENTI
Fondi per rischi ed oneri 14 6.474.896 5.382.573
Fondi per benefici ai dipendenti 15 4.804.424 4.905.925
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 11.279.320 10.288.498
PASSIVITA' CORRENTI
Passività finanziarie correnti 16 50.931.024 63.050.841
Debiti commerciali 17 30.268.193 12.801.583
Debiti verso controllate 18 1.512.946 543.009
Debiti tributari 19 1.419.614 639.791
Debiti verso istituti di previdenza sociale 20 1.867.843 1.923.529
Altre passività correnti 21 4.154.202 3.902.447
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 90.153.822 82.861.200
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 239.376.971 230.451.243

CONTO ECONOMICO SEPARATO

Note 31.12.2014 31.12.2013
Ricavi 22 220.447.620 234.284.167
(di cui verso correlate) 10.990.357 12.744.929
Altri ricavi e proventi 23 676.004 977.760
(di cui verso correlate) 53.382 84.630
TOTALE RICAVI 221.123.624 235.261.927
Costi per materie prime e materiali di consumo 24 (177.035.741) (179.124.784)
(di cui verso correlate) (2.725.965) (1.297.765)
Variaz. Rimanenze di prodotti finiti e in corso di
lavorazione
4.073.380 (6.408.023)
Costi per servizi 25 (23.631.973) (24.059.115)
(di cui verso correlate) (787.698) (720.908)
Costi del personale 26 (17.444.907) (16.463.035)
Ammortamenti 27 (3.329.617) (3.390.950)
Accantonamenti e svalutazioni 28 (957.434) (1.136.721)
Altri costi operativi 29 (539.717) (630.297)
UTILE OPERATIVO 2.257.615 4.049.002
Svalutazione partecipazioni 30 (2.299.605) (1.024.543)
Proventi / (oneri) finanziari 31 3.056.045 (864.738)
(di cui verso correlate) 107.721 215.982
UTILE PRIMA DELLE IMPOSTE 3.014.055 2.159.721
Imposte sul reddito 32 (1.979.179) (1.302.242)
UTILE DI PERIODO 1.034.876 857.479
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO SEPARATO 31.12.2014 31.12.2013
€/000
UTILE (PERDITA) DEL PERIODO 1.035 857
Utile/ (Perdita) netto da Cash Flow Hedge 30 72
Imposte sul reddito (8) (20)
22 52
Totale Altri utili /(perdite) al netto dell'effetto fiscale che
potrebbero essere successivamente riclassificati
nell'utile/(perdite) dell'esercizio 22 52
Utile/ (Perdita) netto IAS 19 (198) 189
Imposte sul reddito 54 (52)
(144) 137
Totale Altri utile /(perdite) al netto dell'effetto fiscale che
non saranno successivamente riclassificati
nell'utile/(perdite) dell'esercizio (144) 137
VARIAZIONI DELL'ESERCIZIO (122) 189
Totale utile (perdita) complessiva al netto delle imposte 912 1.046

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO SEPARATO

Capitale Sociale Altre riserve Utili portati a nuovo
€/000 Capitale
Sociale
Azioni
Proprie
Riserva
sovrapprezz
o azioni
Azioni proprie
(sovrapprezzo)
Altre
riserve
Riserva
legale
Riserva
straordinaria
Riserva Cash
Flow Hedge
Utili
indivisi
Riserva IAS
19
Risultato di
periodo
Totale
Saldi al 31 dicembre 2012 14.627 (996) 40.539 (406) 43.087 2.925 26.755 (74) 6.462 (525) 4.388 136.779
Risultato d'esercizio
Altri utili (perdite) complessivi
52 137 857 857
189
Totale Utile (Perdita) di conto economico
complessivo
52 137 857 1.046
Destinazione del risultato dell'esercizio precedente
Dividendi
4.388
(524)
(4.388) (524)
Compravendita azioni proprie
Saldi al 31 dicembre 2013 14.627 (996) 40.539 (406) 43.087 2.925 30.619 (22) 6.462 (388) 857 137.301
Risultato d'esercizio
Altri utili (perdite) complessivi
22 (144) 1.035 1.035
(122)
Totale Utile (Perdita) di conto economico
complessivo
22 (144) 1.035 912
Destinazione del risultato dell'esercizio precedente 857 (857)
Dividendi (262) (262)
Compravendita azioni proprie (3) (6) (9)
Saldi al 31 dicembre 2014 14.627 (999) 40.539 (412) 43.087 2.925 31.214 0 6.462 (532) 1.035 137.944

Per quanto concerne le voci di patrimonio netto si rinvia alla nota 13.

RENDICONTO FINANZIARIO SEPARATO Note 31/12/2014 31/12/2013
€/000
ATTIVITA' OPERATIVA
Utile di periodo 1.035 857
Rettifiche per:
Ammortamenti 27 3.330 3.391
Variazione netta delle (attività) / fondo per imposte (anticipate) differite 5 303 (5)
(Plusvalenze)/ minusvalenze da realizzo di attività immobilizzate (10) (106)
Perdita o (utile) su differenze cambio non realizzate (290) (61)
Imposte correnti 32 (1.979) 1.379
Oneri (proventi) finanziari (2.275) 606
Utile (perdita) operativo prima delle variazioni del capitale circolante 114 6.061
Imposte pagate (746) (1.623)
Decremento / (incremento) Rimanenze 6 (14.067) 13.125
Variazione nette delle attività e passività d'esercizio correnti 20.600 3.789
Variazione netta delle attività e passività d'esercizio correnti vs parti correlate 2.907 (1.325)
Variazione netta delle attività e passività d'esercizio non correnti 2.564 632
Variazione netta delle attività e passività d'esercizio non correnti vs parti correlate 2.535 7.109
DISPONIBILITA' LIQUIDE GENERATE DALL'ATTIVITA' OPERATIVA 13.908 27.768
ATTIVITA' D'INVESTIMENTO
Investimenti in immobilizzazioni immateriali 1 (46) (229)
Investimenti in immobilizzazioni materiali 2 (1.137) (1.616)
Investimenti in partecipazioni (2.163) (14.981)
Corrispettivo incassato dalla vendita di attività materiali e immateriali 150 431
DISPONIBILITA' LIQUIDE GENERATE DALL'ATTIVITA' D'INVESTIMENTO (3.196) (16.395)
ATTIVITA' FINANZIARIA
Rimborsi di finanziamenti 16 (2.204) (2.204)
Variazione netta dei debiti finanziari a breve 16 (9.916) (9.236)
Variazione delle attività finanziarie correnti 11 (566) 100
Oneri finanziari corrisposti 31 (1.204) (2.467)
Proventi finanziarii ricevuti 31 3.480 1.860
Dividendi pagati 13 (262) (524)
Variazioni con effetto a patrimonio netto 13 (122) 189
Gestione azioni proprie (vendite-acquisti) (9) 0
DISPONIBILITA' LIQUIDE GENERATE DALL'ATTIVITA' FINANZIARIA (10.803) (12.282)
FLUSSO DI CASSA NETTO DI PERIODO (91) (909)
SALDO DISPONIBILITA' LIQUIDE ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO 12 958 1.867
FLUSSO DI CASSA NETTO COMPLESSIVO DEL PERIODO (91) (909)
SALDO DISPONIBILITA' LIQUIDE ALLA FINE DELL'ESERCIZIO 12 867 958

PRINCIPI CONTABILI E NOTE ILLUSTRATIVE AI PROSPETTI DI BILANCIO SEPARATO AL 31 DICEMBRE 2014

INFORMAZIONI GENERALI

Il presente bilancio annuale al 31 dicembre 2014 è stato autorizzato alla pubblicazione dal Consiglio di Amministrazione in data 13 marzo 2015.

IRCE SPA (di seguito anche la "Società") è una società organizzata secondo l'ordinamento giuridico della Repubblica Italiana ed ha sede legale in via Lasie 12/a, Imola, R.E.A n.266734 BO 001785.

La Irce SPA possiede 4 stabilimenti produttivi ed è uno dei principali operatori industriali in Europa nel campo dei conduttori per avvolgimenti e, in Italia, nel settore dei cavi elettrici a bassa tensione.

Gli stabilimenti sono situati presso Imola (BO), Guglionesi (CB), Umbertide (PG) e Miradolo Terme (PV).

CRITERI DI REDAZIONE

Il bilancio annuale per l'esercizio 2014 è stato redatto in conformità agli IFRS (International Financial Reporting Standards) emanati dallo IASB (International Accounting Standards Board) ed omologati dall'Unione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS") e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRC), incluse quelle precedentemente emesse dallo Standing Interpretation Committee (SIC).

Gli schemi di bilancio utilizzati sono stati predisposti in conformità a quanto previsto nel principio IAS 1, in particolare:

  • lo stato patrimoniale è stato predisposto presentando distintamente le attività e le passività "correnti" e "non correnti";
  • il conto economico è stato predisposto classificando le voci "per natura";
  • il rendiconto finanziario è stato predisposto, come richiede lo IAS 7, mostrando i flussi finanziari avvenuti nell'esercizio classificandoli tra attività operativa, di investimento e finanziaria. I flussi finanziari derivanti dall'attività operativa sono stati presentati utilizzando il "metodo indiretto".

PRINCIPI E CRITERI CONTABILI

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2014.

IFRS 11 – Accordi a controllo congiunto. Il nuovo principio richiede una nuova classificazione delle partecipazioni in imprese a controllo congiunto ai sensi dello IAS 31 – Partecipazioni in joint venture, tra "attività a controllo congiunto" (se il Gruppo ha diritti sulle attività e obblighi sulle passività relative all'accordo) e partecipazioni in "joint ventures" (se il Gruppo vanta diritti sulle attività nette dell'accordo). La classificazione degli accordi è basata sui diritti e obblighi degli stessi, così come sulla loro forma legale. Il Gruppo ha adottato tale nuovo principio dal 1° gennaio 2014. La sua adozione non ha comportato effetti.

IFRS 12 – Informazioni sulle partecipazioni in altre entità. L'IFRS 12 costituisce un nuovo e completo principio sulle informazioni addizionali da fornire su ogni tipologia di partecipazione, ivi incluse quelle su imprese controllate, accordi a controllo congiunto, imprese collegate, società a destinazione specifica ed altri veicoli non consolidati. Il Gruppo ha adottato tale nuovo principio dal 1° gennaio 2014. La sua adozione non ha comportato effetti significativi sull'informativa.

Compensazione di attività e passività finanziarie (Emendamenti allo IAS 32 – Strumenti Finanziari: esposizione nel bilancio dal 1° gennaio 2014). Tali emendamenti chiariscono l'applicazione di alcuni criteri per la compensazione delle attività e delle passività finanziarie e ne richiedono l'applicazione retroattiva. L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sulla presente informativa.

Informazioni sul valore recuperabile delle attività non finanziarie (Emendamenti allo IAS 36 – Informativa sul valore recuperabile delle attività non finanziarie). Tali emendamenti disciplinano l'informativa sul valore recuperabile delle attività che hanno subito una riduzione di valore, se tale importo è basato sul fair value al netto dei costi di vendita dal 1° gennaio 2014. L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sulla presente informativa.

Novazione dei derivati e continuità dell'Hedge Accounting (Emendamenti allo IAS 39 – Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione). Le modifiche permettono di continuare l'hedge accounting nel caso in cui uno strumento finanziario derivato, designato come strumento di copertura, sia novato a seguito dell'applicazione di legge o regolamenti al fine di sostituire la controparte originale per garantire il buon fine dell'obbligazione assunta e se sono soddisfatte determinate condizioni. L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti.

IFRIC 21 – Tributi, un'interpretazione dello IAS 37 - Accantonamenti, passività e attività potenziali. L'interpretazione, efficace dal 1 ° gennaio 2014, stabilisce la rilevazione delle passività per il pagamento di tributi diversi dalle imposte sul reddito e stabilisce in particolare quale evento origina l'obbligazione e il momento di riconoscimento della passività. Nessun effetto è derivato dall'adozione di tale interpretazione sulla presente informativa.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora applicabili e non adottati in via anticipata dalla Società

Alla data del presente bilancio gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione dei seguenti principi contabili, emendamenti ed interpretazioni:

  • in novembre 2013, lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti minori allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti intitolati " Piani a benefici definiti: Contribuzioni dei dipendenti". Tali emendamenti riguardano la semplificazione del trattamento contabile delle contribuzioni ai piani a benefici definiti da parte dei dipendenti o di terzi in casi specifici. Gli emendamenti sono applicabili, in modo retrospettivo, per gli esercizi che hanno inizio dal 1° luglio 2014, è consentita l'adozione anticipata.

  • in dicembre 2013, lo IASB ha emesso un insieme di modifiche agli IFRS (Annual Improvements to IFRSs - 2010-2012 Cycle e Annual Improvements to IFRSs - 2011-2013 Cycle). Tra gli altri, i temi più rilevanti trattati in tali emendamenti sono: la definizione di condizioni di maturazione nell'IFRS 2 – Pagamenti basati su azioni, l'informativa sulle stime e giudizi utilizzati nel raggruppamento dei segmenti operativi nell'IFRS 8 – Segmenti operativi, l'identificazione e l'informativa di una transazione con parte correlata che sorge quando una società di servizi fornisce il servizio di gestione dei dirigenti con responsabilità strategiche alla società che redige il bilancio nello IAS 24 – Informativa sulle parti correlate, l'esclusione dall'ambito di applicazione dell'IFRS 3 – Aggregazioni aziendali, di tutti i tipi di accordi a controllo congiunto (così come definiti nell'IFRS 11 – Accordi a controllo congiunto), e alcuni chiarimenti sulle eccezioni all'applicazione dell'IFRS 13 – Misurazione del fair value. Gli emendamenti sono applicabili per i periodi annuali che avranno inizio il o dopo il 1° gennaio 2015.

  • in maggio 2014 lo IASB ha emesso alcuni emendamenti allo IFRS 11 – Accordi a controllo congiunto: Rilevazione dell'acquisizione di partecipazioni in attività a controllo congiunto, fornendo chiarimenti sulla rilevazione contabile delle acquisizioni di Partecipazioni in attività a controllo congiunto che costituiscono un business. Gli emendamenti sono applicabili in modo retroattivo, per i periodi annuali che avranno inizio al o dopo al 1° gennaio 2016, è consentita l'applicazione anticipata.

  • in maggio 2014, lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 16 - Immobili, impianti e macchinari e allo IAS 38 - Attività immateriali. Lo IASB ha chiarito che l'utilizzo di metodi basati sui ricavi per calcolare l'ammortamento di un bene non è appropriato in quanto i ricavi generati da un'attività che include l'utilizzo di un bene generalmente riflette fattori diversi dal consumo dei benefici economici derivanti dal bene. Lo IASB

ha inoltre chiarito che si presume i ricavi generalmente non siano una base adeguata per misurare il consumo dei benefici economici generati da un'attività immateriale. Tale presunzione, tuttavia, può essere superata in determinate circostanze limitate. Tali modifiche sono efficaci per i periodi annuali che avranno inizio al o dopo al 1° gennaio 2016, è consentita l'applicazione anticipata.

  • in maggio 2014, lo IASB ha emesso il principio IFRS 15 - Ricavi da contratti con i clienti che richiede ad una società di rilevare i ricavi al momento del trasferimento del controllo di beni o servizi ai clienti ad un importo che riflette il corrispettivo che ci si aspetta di ricevere in cambio di tali prodotti o servizi. Per raggiungere questo scopo, il nuovo modello di rilevazione dei ricavi definisce un processo in cinque step. Il nuovo principio richiede anche ulteriori informazioni aggiuntive circa la natura, l'ammontare, i tempi e l'incertezza circa i ricavi e i flussi finanziari derivanti dai contratti con i clienti. Il nuovo principio deve essere applicato per i periodi annuali che avranno inizio il o dopo il 1° gennaio 2017. É consentita l'adozione anticipata del principio.

  • in luglio 2014 014, lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 9 – Strumenti finanziari. La serie di modifiche apportate dal nuovo principio include l'introduzione di un approccio logico per la classificazione e la valutazione degli strumenti finanziari basato sulle caratteristiche dei flussi finanziari e sul modello di business secondo cui l'attività è detenuta, un unico modello per l'impairment delle attività finanziarie basato sulle perdite attese e un stanziale rinnovato approccio per l'hedge accounting. Il nuovo principio sarà applicabile in modo retroattivo dal 1° gennaio 2018, è consentita l'adozione anticipata.

La Società adotterà tali nuovi principi, emendamenti ed interpretazioni, sulla base della data di applicazione prevista, e ne valuterà i potenziali impatti, quando questi saranno omologati dall'Unione Europea.

Conversione delle poste in valuta estera

La valuta funzionale e di presentazione adottata dalla IRCE SPA è l'Euro. Sono stati utilizzati i seguenti criteri:

  • gli elementi monetari, costituiti da denaro posseduto, attività e passività da ricevere o pagare, sono stati convertiti utilizzando il cambio di tasso a pronti in vigore alla data di chiusura dell'esercizio ed i relativi utili e perdite su cambi sono stati imputati al Conto Economico
  • gli elementi non monetari valutati al costo storico in valuta estera, sono stati convertiti utilizzando il cambio in essere alla data in cui l'operazione ha avuto luogo;
  • le immobilizzazioni, come ad esempio finanziamenti accesi in valuta, vanno iscritte al tasso di cambio al momento del loro acquisto e convertite nella valuta funzionale al tasso di cambio in essere alla data di chiusura del periodo. Tuttavia le differenze derivanti da tali finanziamenti non sono imputate a conto economico, ma sono rilevate direttamente a patrimonio netto fino a che l'investimento non viene immesso.

Immobilizzazioni materiali

Le immobilizzazioni materiali sono rilevate al costo di acquisto dedotto di sconti ed abbuoni, o al costo di costruzione comprensivo degli oneri di diretta imputazione meno il relativo fondo di ammortamento ed eventuali perdite di valore cumulate.

In sede di transizione agli IFRS alcuni elementi delle voci terreni e fabbricati, macchinari ed attrezzature industriali sono stati valutati adottando il valore rideterminato pari al fair value alla data di passaggio agli IFRS. Tale valore è stato quindi utilizzato come sostituto del costo alla data di transizione, generando una riserva di FTA-First Time Adoption.

Il valore contabile delle attività materiali è sottoposto a verifica per rilevarne eventuali perdite di valore qualora eventi o cambiamenti di situazione indichino che il valore di carico non possa essere recuperato. Se esiste un'indicazione di questo tipo e nel caso in cui il valore di carico ecceda il suo valore recuperabile, le attività sono svalutate fino a riflettere tale minor valore. Il valore recuperabile delle attività materiali è rappresentato dal maggiore tra il prezzo netto di vendita e il valore d'uso.

Gli ammortamenti, in conformità a quanto richiesto dagli IFRS, vengono calcolati secondo il metodo lineare, in base ad aliquote che riflettono la vita utile stimata dei cespiti cui si riferiscono.

I costi sostenuti successivamente all'acquisizione sono capitalizzati solo se determinano un incremento dei benefici economici futuri insiti nel bene a cui si riferiscono; altrimenti sono spesati nell'esercizio di sostenimento.

Al momento della vendita, o quando non sussistono benefici economici futuri attesi dall'uso di un bene, esso viene eliminato dal bilancio e l'eventuale utile o perdita (calcolata come differenza tra il valore di cessione ed il valore contabile) viene rilevata a conto economico nell'anno della suddetta eliminazione.

I terreni, compresi quelli pertinenziali ai fabbricati, non vengono ammortizzati.

Le immobilizzazioni in corso e gli acconti versati per l'acquisto di immobilizzazioni materiali sono valutati al costo. L'ammortamento inizia quando il bene è disponibile e pronto all'uso e a tale data sono classificati nella categoria specifica di appartenenza.

Immobilizzazioni immateriali

Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte all'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 (Attività immateriali), quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile.

Le immobilizzazioni immateriali acquisite separatamente sono inizialmente capitalizzate al costo, mentre quelle acquisite attraverso operazioni di aggregazione di imprese sono capitalizzate al valore

equo alla data di acquisizione. Dopo la rilevazione iniziale, le attività immateriali sono iscritte al costo al netto dei fondi di ammortamento e di eventuali perdite di valore accumulate. Le immobilizzazioni immateriali prodotte internamente, ad eccezione dei costi di sviluppo, non sono capitalizzate e si rilevano nel conto economico dell'esercizio in cui sono state sostenute. La Società capitalizza i costi di sviluppo solo in presenza di una ragionevole certezza in merito alla loro recuperabilità. La vita utile delle immobilizzazioni immateriali è valutata come definita o indefinita. Le attività immateriali con vita definita sono ammortizzate lungo la loro vita utile e sottoposte a test di congruità ogni volta che vi siano indicazioni di una possibile perdita di valore. Il periodo e il metodo di ammortamento ad esse applicato viene riesaminato alla fine di ciascun esercizio finanziario o più frequentemente se necessario. Variazioni della vita utile attesa o delle modalità con cui i futuri benefici economici legati all'attività immateriale, sono rilevate modificando il periodo o il metodo di ammortamento e trattate come modifiche delle stime contabili. Le quote di ammortamento delle attività immateriali con vita definita sono rilevate a conto economico nella categoria di costo coerente con la funzione dell'attività immateriale.

IRCE non ha iscritto in bilancio attività immateriali a vita utile indefinita.

Utili o perdite derivanti dall'alienazione di un'immobilizzazione immateriale sono misurate come differenza tra il ricavo netto della dismissione ed il valore contabile dell'immobilizzazione immateriale e sono rilevate a conto economico quando l'immobilizzazione viene alienata.

Immobilizzazioni finanziarie

Partecipazioni

Le partecipazioni in imprese controllate e collegate sono iscritte al costo rettificato in presenza di perdite di valore. La differenza positiva, emergente all'atto dell'acquisto, tra il costo di acquisizione e la quota di patrimonio netto a valori correnti della partecipata di competenza della Società è, pertanto, inclusa nel valore di carico della partecipazione.

Qualora l'eventuale quota di pertinenza della Società delle perdite della partecipata ecceda il valore contabile della partecipazione, si procede ad azzerare il valore della partecipazione e la quota delle ulteriori perdite è rilevata come fondo nel passivo nel caso in cui la Società abbia l'obbligo di risponderne.

Le partecipazioni in imprese diverse da quelle controllate e collegate (con percentuali di possesso sensibilmente inferiori al 20%) sono classificate, al momento dell'acquisto, tra le attività finanziarie "disponibili per la vendita "o tra le altre attività "valutate al fair value attraverso il conto economico" nell'ambito delle attività correnti ovvero di quelle non correnti.

Le partecipazioni di cui sopra sono valutate al fair value oppure al costo in caso di partecipazioni non quotate o di partecipazioni per le quali il fair value non è attendibile, o non è determinabile, rettificato per le perdite di valore. Le variazioni di valore delle partecipazioni classificate come attività valutate al fair value attraverso il conto economico sono iscritte direttamente a conto economico. Le variazioni di valore delle partecipazioni classificate come disponibili per la vendita vanno iscritte in una riserva di patrimonio netto che sarà riversata a conto economico al momento della vendita. IRCE non detiene attività finanziarie classificate come "disponibili per la vendita".

Crediti e altre attività non correnti

I crediti e le altre attività non correnti sono costituite da crediti verso controllate, attività per imposte anticipate e altre.

I crediti e le altre attività finanziarie da mantenersi sino alla scadenza sono iscritti al costo rappresentato dal fair value del corrispettivo iniziale dato in cambio, incrementato dei costi di transazione. Il valore di iscrizione iniziale è successivamente rettificato per tener conto dei rimborsi in quota capitale, delle eventuali svalutazioni.

Rimanenze

Le Rimanenze di magazzino sono valutate al minore tra il costo ed il valore netto di realizzo. I costi sostenuti sono rilevati come segue:

  • Materie prime: costo medio ponderato di acquisto
  • Prodotti finiti e semilavorati: costo diretto dei materiali e del lavoro più una quota dei costi indiretti e delle spese generali di produzione definita in base alla normale capacità produttiva.

Il valore netto di presumibile realizzo è costituito dal normale prezzo di vendita dedotti i costi stimati di completamento e i costi stimati per realizzare la vendita.

Crediti commerciali ed altri crediti

I crediti sono iscritti al loro fair value identificato dal valore nominale e successivamente ridotto per le eventuali perdite di valore. Con riferimento a crediti commerciali, un accantonamento per perdita di valore si effettua quando esiste indicazione oggettiva (quale, ad esempio, la probabilità di insolvenza o significative difficoltà finanziarie del debitore) che la società non sarà in grado di recuperare tutti gli importi dovuti in base alle condizioni originali della fattura. Il valore contabile del credito è ridotto mediante il ricorso ad un apposito fondo. I crediti soggetti a perdita di valore sono stornati quando si verifica che essi sono irrecuperabili.

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono il denaro in cassa ed i depositi bancari a vista e a breve termine esposti ai valori nominali; in quest'ultimo caso la scadenza originaria prevista non supera i tre mesi.

Debiti e passività finanziarie

I debiti sono rilevati al valore nominale se con scadenza entro l'esercizio successivo; sono valutati con il metodo del costo ammortizzato se oltre i 12 mesi.

Le passività finanziarie costituite da finanziamenti sono inizialmente iscritte al valore di mercato (fair value) incrementato dei costi dell'operazione; successivamente vengono valutate al costo ammortizzato e cioè al valore iniziale, al netto dei rimborsi in linea capitale già effettuati, rettificato (in aumento o in diminuzione) in base all'ammortamento (utilizzando il metodo dell'interesse effettivo) di eventuali differenze fra il valore iniziale e il valore alla scadenza.

Cancellazione di attività e passività finanziarie

Attività finanziarie

Un'attività finanziaria (o, ove applicabile, parte di un'attività finanziaria o parte di un gruppo di attività finanziarie simili) viene cancellata dal bilancio quando:

  • i diritti a ricevere flussi finanziari dall'attività sono estinti;
  • la Società conserva il diritto a ricevere flussi finanziari dall'attività, ma ha assunto l'obbligo contrattuale di corrisponderli interamente e senza ritardi a una terza parte;
  • la Società ha trasferito il diritto a ricevere flussi finanziari dall'attività e (a) ha trasferito sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell'attività finanziaria oppure (b) non ha trasferito né trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici dell'attività, ma ha trasferito il controllo della stessa.

Nei casi in cui la Società abbia trasferito i diritti a ricevere flussi finanziari da un'attività e non abbia né trasferito né trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici o non abbia perso il controllo sulla stessa, l'attività viene rilevata nel bilancio della Società nella misura del suo coinvolgimento residuo nell'attività stessa. Il coinvolgimento residuo che prende la forma di una garanzia sull'attività trasferita viene valutato al minore tra il valore contabile iniziale dell'attività e il valore massimo del corrispettivo che la Società potrebbe essere tenuto a corrispondere.

Nei casi in cui il coinvolgimento residuo prende la forma di un'opzione emessa e/o acquistata sull'attività trasferita (comprese le opzioni regolate per cassa o simili), la misura del coinvolgimento della Società corrisponde all'importo dell'attività trasferita che la Società potrà riacquistare; tuttavia nel caso di un'opzione put emessa su un'attività misurata al valore equo (comprese le opzioni regolate per cassa o con disposizioni simili), la misura del coinvolgimento residuo della Società è limitata al minore tra il valore equo dell'attività trasferita e il prezzo di esercizio dell'opzione.

Passività finanziarie

Una passività finanziaria viene cancellata dal bilancio quando l'obbligo sottostante la passività è estinto, o annullato od adempiuto.

Nei casi in cui una passività finanziaria esistente è sostituita da un'altra dello stesso prestatore, a condizioni sostanzialmente diverse, oppure le condizioni di una passività esistente vengono sostanzialmente modificate, tale scambio o modifica viene trattata come una cancellazione contabile della passività originale e la rilevazione di una nuova passività, con iscrizione a conto economico di eventuali differenze tra i valori contabili.

Fondi per rischi ed oneri

I fondi per rischi e oneri comprendono gli accantonamenti derivanti da obbligazioni attuali (legali o impliciti) quali risultati di un evento passato, per l'adempimento delle quali è probabile che si renderà necessario un impiego di risorse. Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico del periodo in cui la variazione avviene. Se l'effetto di attualizzazione del valore del denaro è significativo, gli accantonamenti sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto ante imposte che riflette, ove adeguato, i rischi specifici delle passività. Quando viene effettuata l'attualizzazione, l'incremento dell'accantonamento dovuto al trascorrere del tempo è rilevato come onere finanziario.

Benefici ai Dipendenti

I benefici ai dipendenti includono sostanzialmente i fondi trattamento di fine rapporto ("TFR") e fondi di quiescenza. La Legge 27 dicembre 2006 n. 296 "Finanziaria 2007" ha introdotto significative modifiche circa la destinazione delle quote del fondo TFR. Sino al 31 dicembre 2006 il TFR rientrava nell'ambito dei piani a benefici successivi al rapporto di lavoro del tipo "piani a benefici definiti" ed era valutato secondo lo IAS 19 utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito effettuato da attuari indipendenti. Tale calcolo consiste nello stimare l'importo del beneficio che un dipendente riceverà alla data presunta di cessazione del rapporto di lavoro utilizzando ipotesi demografiche ed ipotesi finanziarie. L'ammontare così determinato viene attualizzato e riproporzionato sulla base dell'anzianità maturata rispetto all'anzianità totale e rappresenta una ragionevole stima dei benefici che ciascun dipendente ha già maturato a fronte delle sue prestazioni di lavoro.

In seguito alla riforma della previdenza complementare il fondo trattamento di fine rapporto, per la parte maturata dal 1° gennaio 2007, è da considerarsi sostanzialmente assimilabile ad un "piano a contribuzione definita". In particolare tali modificazioni hanno introdotto la possibilità di scelta da parte del lavoratore in merito alla destinazione del proprio TFR maturando: i nuovi flussi di TFR possono essere, in aziende con più di 50 dipendenti, indirizzati dal lavoratore a forme pensionistiche prescelte oppure mantenuti in azienda e trasferiti all'INPS.

In sintesi, a seguito della riforma sulla previdenza complementare, per il TFR maturato anteriormente al 2007 il Gruppo ha proceduto alla valutazione attuariale senza includere ulteriormente la componente relativa ai futuri incrementi salariali. La parte maturata successivamente è stata invece contabilizzata secondo le modalità riconducibili ai piani a contribuzione definita.

Strumenti finanziari derivati

La società ha utilizzato strumenti finanziari derivati quali contratti a termine per acquisti e vendite di rame, allo scopo di fronteggiare la propria esposizione al rischio di variazione del prezzo della materia prima e contratti a termine per l'acquisto di USD.

Eventuali utili o perdite risultanti da variazioni del valore equo di derivati, aperti alla data del presente bilancio, non idonei per la "hedge accounting" sono imputati direttamente a conto economico nell'esercizio.

Il valore equo dei contratti a termine per acquisti e vendite a termine di rame, aperti alla data del presente bilancio, è determinato sulla base delle quotazioni forward del rame con riferimento alle date di scadenza dei contratti in essere alla data di chiusura di bilancio.

Ai fini dell'hedge accounting, le coperture sono classificate come:

  • coperture del valore equo se sono a fronte del rischio di variazione del valore equo dell'attività o passività sottostante; o un impegno irrevocabile (fatta eccezione per un rischio di valuta); o
  • coperture di flussi finanziari se sono a fronte dell'esposizione alla variabilità dei flussi finanziari che è attribuibile ad un particolare rischio associato a una attività o passività rilevata o a una programmata operazione altamente probabile.
  • coperture di un investimento netto in una impresa estera (net investment hedge).

All'avvio di un'operazione di copertura, la società designa e documenta formalmente il rapporto di copertura, cui intende applicare l'hedge accounting, i propri obiettivi nella gestione del rischio e la strategia perseguita. La documentazione include l'identificazione dello strumento di copertura, dell'elemento od operazione oggetto di copertura, della natura del rischio e delle modalità con cui l'impresa intende valutare l'efficacia della copertura nel compensare l'esposizione alle variazioni del valore equo dell'elemento coperto o dei flussi finanziari riconducibili al rischio coperto.

Ci si attende che queste coperture siano altamente efficaci nel compensare l'esposizione dell'elemento coperto a variazioni del valore equo o dei flussi finanziari attribuibili al rischio coperto. La valutazione del fatto che queste coperture si siano effettivamente dimostrate altamente efficaci viene svolta su base continuativa durante gli esercizi in cui sono state designate.

Azioni proprie

Le azioni proprie che vengono acquistate sono portate in deduzione del patrimonio netto. In particolare sono contabilizzate al loro valore nominale nella Riserva "azioni proprie" e l'eccedenza del valore di acquisto rispetto al valore nominale è portata a riduzione delle Altre riserve. L'acquisto, vendita, emissione o annullamento di strumenti partecipativi del capitale propri non porta alla rilevazione di alcun utile o perdita nel conto economico ma direttamente una variazione di patrimonio netto.

Riconoscimento dei ricavi

I ricavi sono riconosciuti, secondo quanto statuito dallo IAS 18, nella misura in cui è probabile che i benefici economici siano conseguiti dalla società e il relativo importo possa essere determinato in modo attendibile. I seguenti criteri specifici di riconoscimento dei ricavi devono essere sempre rispettati prima della loro rilevazione a conto economico:

Vendita di beni

Il ricavo è riconosciuto quando l'impresa ha trasferito i rischi e i benefici significativi connessi alla proprietà del bene, generalmente alla data di spedizione della merce.

Interessi

Sono rilevati come proventi finanziari a seguito dell'accertamento di interessi attivi di competenza (effettuato utilizzando il metodo dell'interesse effettivo che è il tasso che attualizza esattamente i flussi finanziari futuri attesi in base alla vita attesa dello strumento finanziario al valore contabile netto dell'attività finanziaria).

Dividendi

I ricavi sono rilevati quando sorge il diritto degli azionisti a ricevere il pagamento.

Costi

I costi sono rilevati in base al principio della competenza. I costi di ricerca, le spese di pubblicità e di promozione vengono imputati a conto economico nell'esercizio in cui sono sostenuti.

Proventi e oneri finanziari

I proventi e gli oneri finanziari sono rilevati nel conto economico nel momento in cui sono sostenuti.

Imposte sul reddito

Imposte correnti

Le imposte correnti attive e passive per l'esercizio corrente e precedenti sono valutate all'importo che ci si attende di recuperare o corrispondere alle autorità fiscali. Le aliquote e la normativa fiscale utilizzate per calcolare l'importo sono quelle emanate o previste alla data di chiusura di bilancio.

Imposte differite e anticipate

Le imposte differite e anticipate sono calcolate usando il cosiddetto "liability method" sulle differenze temporanee risultanti alla data di bilancio fra i valori fiscali delle attività e passività e i corrispondenti valori riportati a bilancio.

Le imposte differite passive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee tassabili, ad eccezione:

  • di quando le imposte differite passive derivino dalla rilevazione iniziale dell'avviamento o di un'attività o passività in una transazione che non è una aggregazione aziendale e che, al tempo della transazione stessa, non comporti effetti né sull'utile dell'esercizio calcolato a fini di bilancio né sull'utile o sulla perdita calcolati a fini fiscali;
  • con riferimento a differenze temporanee tassabili associate a partecipazioni in controllate, collegate e joint venture, nel caso in cui il rigiro delle differenze temporanee può essere controllato ed è probabile che esso non si verifichi nel futuro prevedibile.

Le imposte differite attive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee deducibili e per le attività e passività fiscali portate a nuovo, nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri che possano rendere applicabile l'utilizzo delle differenze temporanee deducibili e delle attività e passività fiscali portate a nuovo, eccetto il caso in cui:

  • l'imposta differita attiva collegata alle differenze temporanee deducibili derivi dalla rilevazione iniziale di un'attività o passività in una transazione che non è un'aggregazione aziendale e che, al tempo della transazione stessa, non influisce né sull'utile dell'esercizio calcolato a fini di bilancio né sull'utile o sulla perdita calcolati a fini fiscali;
  • con riferimento a differenze temporanee tassabili associate a partecipazioni in controllate, collegate e joint venture, le imposte differite attive sono rilevate solo nella misura in cui sia probabile che le differenze temporanee deducibili si riverseranno nell'immediato futuro e che vi siano adeguati utili fiscali a fronte dei quali le differenze temporanee possano essere utilizzate.

Il valore da riportare in bilancio delle imposte differite attive viene riesaminato a ciascuna data di chiusura del bilancio e ridotto nella misura in cui non risulti più probabile che sufficienti utili fiscali saranno disponibili in futuro in modo da permettere a tutto o parte di tale credito di essere utilizzato. Le imposte differite attive non riconosciute sono riesaminate con periodicità annuale alla data di chiusura del bilancio e vengono rilevate nella misura in cui è diventato probabile che l'utile fiscale sia sufficiente a consentire che tali imposte differite attive possano essere recuperate.

Le imposte differite ed anticipate relative ad elementi rilevati direttamente a patrimonio sono rilevate direttamente a patrimonio e non nel conto economico.

Uso di stime

La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte della Direzione l'effettuazione di stime e di ipotesi che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di bilancio. I risultati che ne deriveranno potrebbero differire da tali stime. Le stime sono principalmente utilizzate per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, gli ammortamenti, le imposte, nonché altri accantonamenti e fondi. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.

STRUMENTI DERIVATI

La Società ha in essere la seguente tipologie di strumenti derivati:

• Strumenti derivati relativi ad operazioni di vendite a termine di rame, con data di scadenza successiva al 31 dicembre 2014. I contratti di vendita sono stati effettuati al fine di contrastare riduzioni di prezzo relative a disponibilità di materia prima. Il valore equo dei contratti a termine di rame, aperti alla data del bilancio, è determinato sulla base delle quotazioni forward del rame con riferimento alle date di scadenza dei contratti in essere alla data di chiusura di bilancio. Tali operazioni non soddisfano le condizioni richieste per la contabilizzazione come strumenti di copertura ai fini dell' hedge accounting.

Riportiamo di seguito il riepilogo dei contratti derivati su commodity (rame) per vendite a termine, aperti al 31 dicembre 2014:

unità di misura del
valore nozionale
Valore nozionale con
scadenza entro un anno
tonnellate
Valore nozionale con
scadenza oltre un anno
Risultato con valutazione al
fair value al 31/12/2014
€/000
Tonnellate 2.275 0 726

• Strumenti derivati relativi ad obblighi per acquisti a termine di USD, con data di scadenza successiva al 31 dicembre 2014. Tali operazioni non soddisfano le condizioni richieste per la contabilizzazione come strumenti di copertura ai fini del cash flow hedge accounting.

Riportiamo di seguito il riepilogo dei contratti derivati su USD per acquisti a termine, aperti al 31 dicembre 2014:

unità di misura del
valore nozionale
Valore nozionale con
scadenza entro un anno
€/000
Valore nozionale con
scadenza oltre un anno
Risultato con valutazione al
fair value al 31/12/14
€/000
USD 13.000 0 290

Il valore equo dei contratti a termine per acquisti di valuta, aperti al 31 dicembre 2013, è determinato sulla base delle quotazioni forward delle valute con riferimento alle date di scadenza dei contratti in essere alla data di chiusura di bilancio.

STRUMENTI FINANZIARI PER CATEGORIA

Gli strumenti finanziari riferiti alle voci di bilancio sono di seguito dettagliati:

Al 31 dicembre 2014 - €/000 Finanziamenti e
crediti
Derivati con
contropartita a
Conto Ec.
Derivati con
contropartita
patrimonio netto
Totale
Attività finanziarie non correnti
Crediti tributari non correnti 812 812
Altre attività finanziarie e crediti non correnti 15.134 15.134
Attività finanziarie correnti
Crediti commerciali 55.180 55.180
Crediti tributari correnti 431 431
Crediti verso altri 1.084 1.084
Altre attività finanziarie correnti 170 1.016 1.186
Cassa ed altre attività equivalenti 867 867
Al 31 dicembre 2013 - €/000 Finanziamenti e
crediti
Derivati con
contropartita a
Conto Ec.
Derivati con
contropartita
patrimonio netto
Totale
Attività finanziarie non correnti
Crediti tributari non correnti 812 812
Altre attività finanziarie e crediti non correnti 17.669 17.669
Attività finanziarie correnti
Crediti commerciali 56.910 56.910
Crediti tributari correnti 379 379
Crediti verso altri 486 486
Altre attività finanziarie correnti 619 619
Cassa ed altre attività equivalenti 958 958
Al 31 dicembre 2014 - €/000 Altre passività
finanziarie
Derivati con
contropartita a
Conto Ec.
Derivati con
contropartita
patrimonio netto
Totale
Passività finanziarie non correnti
Debiti finanziari - -
Passività finanziarie correnti
Debiti commerciali 31.781 31.781
Altri debiti 3.287 3.287
Debiti finanziari 50.931 50.931
Al 31 dicembre 2013 - €/000 Altre passività
finanziarie
Derivati con
contropartita a
Conto Ec.
Derivati con
contropartita
patrimonio netto
Totale
Passività finanziarie non correnti
Debiti finanziari - -
Passività finanziarie correnti
Debiti commerciali 13.345 13.345
Altri debiti 6.466 6.466
Debiti finanziari 62.563 458 30 63.051

FAIR VALUE

Dal confronto tra il valore contabile degli strumenti finanziari detenuti ed il loro fair value non sono emerse significative differenze di valore.

L'IFRS 7 definisce i seguenti tre livelli di fair value al quale riferire la valutazione degli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale-finanziaria:

  • Livello 1: quotazioni rilevate sul mercato attivo.
  • Livello 2: input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato.
  • Livello 3: input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

Le seguenti tabelle evidenziano le attività e passività che sono valutate al fair value al 31 dicembre 2014 ed al 31 dicembre 2013 per livello gerarchico di valutazione del fair value (€/000):

2014 Livello 1 Livello 2 Livello 3 Totale
Attività:
Strumenti finanziari derivati - 1.016 - 1.016
Totale attività - 1.016 - 1.016
Passività:
Strumenti finanziari derivati - - - -
Totale passività - - - -
2013 Livello 1 Livello 2 Livello 3 Totale
Attività:
Strumenti finanziari derivati - - - -
Totale attività - - - -
Passività:
Strumenti finanziari derivati - 488 - 488

Nel corso dell'esercizio non vi sono stati trasferimenti tra i tre livelli di fair value indicati nel IFRS 7.

INFORMATIVA DI SETTORE

Un settore operativo è, in accordo con quanto previsto dall'IFRS 8, una componente di un'entità: a) che intraprende attività imprenditoriali generatrici di ricavi e di costi (compresi i ricavi e i costi riguardanti operazioni con altre componenti della medesima entità);

b) i cui risultati operativi sono rivisti periodicamente al più alto livello decisionale operativo dell'entità ai fini dell'adozione di decisioni in merito alle risorse da allocare al settore e della valutazione dei risultati; c) per la quale sono disponibili informazioni di bilancio separate.

Relativamente alle due tipologie di prodotti venduti, a partire dall'esercizio 2011 il management IRCE monitora solamente la suddivisione dei ricavi tra conduttori per avvolgimento e cavi, per quanto concerne il residuo non allocato ci si riferisce a ricavi per la vendita di altro materiale e servizi che non è possibile suddividere sulle due tipologie di prodotti venduti.

I ricavi sono poi analizzati per area geografica (ricavi vs/clienti italiani, clienti compresi in Unione Europea (extra-Italia) e clienti extra UE).

Il settore dei conduttori per avvolgimento fornisce il mercato dei produttori di motori e generatori elettrici, di trasformatori, relais, elettrovalvole.

Il settore cavi fornisce il settore delle costruzioni, dell'impiantistica civile ed industriale (cablaggi) nonché quello dei beni di consumo ad utilizzo durevole (apparecchiature elettriche).

€/000 2014 2013
Conduttori
per
avvolgimento
Cavi Non
allocato
Totale Conduttori
per
avvolgimento
Cavi Non
allocato
Totale
Ricavi 172.186 48.223 38 220.448 184.257 49.936 91 234.284
2014 2013
€/000 Italia UE Extra UE Totale Italia UE Extra UE Totale
€/000 Italia UE
(extra Italia)
Extra UE Totale Italia UE
(extra Italia)
Extra UE Totale
Ricavi 106.502 94.526 19.419 220.448 106.507 108.863 18.914 234.284

COMMENTO ALLE PRINCIPALI VOCI DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE – FINANZIARIA SEPARATA

1. ATTIVITA' IMMATERIALI

La voce si riferisce ad attività di tipo immateriale dalle quali sono attesi benefici economici futuri. Di seguito si riportano le movimentazioni intervenute nel valore netto contabile:

€/000 Diritti di
brevetto e utilizzo
opere d'ingegno
Licenze,
marchi, diritti simili e
oneri pluriennali
Immobilizzazioni
in
corso
Totale
Valore netto al 31.12.2013
Movimenti del periodo
20 157 189 366
. Investimenti
. Riclassifiche
46
-
-
-
-
-
46
-
. Ammortamenti (43) (60) - (103)
Totale variazioni 3 (60) - (57)
Valore netto al 31.12.2014 23 97 189 309

Riportiamo nella seguente tabella una descrizione delle attività immateriali e del metodo di ammortamento utilizzato:

Immobilizzazione Vita
Utile
Aliquota Prodotto in
economia o
acquistato
Test di congruità ai fini della
rilevazione delle perdite di
valore
Diritti di brevetto e
utilizzazione opere
ingegno
Definita 50% Acquistato Rivisitazione del metodo di
ammortamento in
concomitanza di ogni
chiusura d'esercizio e test di
impairment in presenza di
indicatori di perdita di valore
Concessioni e Licenze Definita 20% Acquistato Rivisitazione del metodo di
ammortamento in
concomitanza di ogni
chiusura d'esercizio e test di
impairment in presenza di
indicatori di perdita di valore
Marchi e diritti simili Definita 5,56% Acquistato Rivisitazione del metodo di
ammortamento in
concomitanza di ogni
chiusura d'esercizio e test di
impairment in presenza di
indicatori di perdita di valore

Le aliquote di ammortamento delle altre immobilizzazioni immateriali sono state determinate in funzione della specifica residua possibilità di utilizzazione e vengono rivisitate in concomitanza di ogni chiusura di bilancio.

Tutti gli anni vengono sostenute spese di ricerca e sviluppo che vengono rilevate nel conto economico, in assenza dei presupposti previsti dallo IAS 38 per la loro eventuale capitalizzazione.

2. ATTIVITA' MATERIALI

€/000 Terreni Fabbricati Impianti e
macchinari
Attrezzature
industriali e
commerciali
Altri beni Immobilizzazioni
in corso ed
acconti
Totale
Valore netto al 31.12.2012 7.836 6.175 6.428 691 341 1.019 22.490
Movimenti del periodo
. Investimenti - 49 1.063 220 133 151 1.616
. Riclassificazioni - - 667 - 3 (670) -
. Dismissioni - - (1.175) (155) (166) (319) (1.815)
. Amm.ti relativi ad alienaz. - - 1.175 154 161 - 1.490
. Amm.ti dell'esercizio - (626) (2.174) (339) (129) - (3.268)
Totale variazioni - (577) (444) (120) 2 (837) (1.976)
Valore netto al 31.12.2013 7.836 5.598 5.984 571 343 183 20.514
€/000 Terreni Fabbricati Impianti e
macchinari
Attrezzature
industriali e
commerciali
Altri beni Immobilizzazioni
in corso ed
acconti
Totale
Valore netto al 31.12.2013 7.836 5.598 5.984 571 343 183 20.514
Movimenti del periodo
. Investimenti - 16 414 406 131 170 1.137
. Riclassificazioni - - 49 - -
(49)
-
. Dismissioni - - (723) (24) (290) (27) (1.064)
. Amm.ti relativi ad alienaz. - - 620 17 286 - 923
. Amm.ti dell'esercizio - (616) (2.132) (335) (144) - (3.227)
Totale variazioni - (600) (1.772) 64 (17) 94 (2.231)
Valore netto al 31.12.2014 7.836 4.998 4.212 635 326 277 18.283

Gli ammortamenti sono stati calcolati sulla base di aliquote ritenute rappresentative della vita utile stimata delle relative immobilizzazioni materiali. Le aliquote applicate, su base annua, sono comprese nei seguenti intervalli:

Fabbricati 3,0% - 10,0%
Impianti e macchinari 7,5% - 17,5%
Attrezzature industriali e commerciali 25,0% - 40,0%
Altri beni 12,0% - 25,0%

3. ATTIVITA' FINANZIARIE, CREDITI NON CORRENTI E PARTECIPAZIONI

€/000 31/12/2014 31/12/2013
- Attività finanziarie e crediti non correnti 15.134 17.669
- Partecipazioni 75.881 75.290
Totale 91.015 92.959

Crediti verso imprese controllate

€/000 31/12/2014 31/12/2013
- DMG GmbH 1.925 2.851
- FD Sims Ltd 6.647 6.606
- IRCE S.L 1.038 626
- IRCE Ltda 3.629 5.752
- ISODRA GmbH 1.895 1.834
Totale 15.134 17.669

I crediti sopra esposti sono relativi a finanziamenti fruttiferi infragruppo.

Partecipazioni in imprese controllate

L'elenco delle partecipazioni, riportato nell'Allegato 2, è parte integrante della Nota Integrativa.

Il maggior valore di carico delle partecipazioni in FD Sims Ltd e IRCE Ltda rispetto al patrimonio netto di tali società, è stato sottoposto al test d'impairment. Tale test è stato svolto proiettando i flussi di cassa previsti nel più recente business plan approvato, in via indipendente e preliminare rispetto al bilancio, dalla Direzione aziendale. I business plan sono stati redatti in termini nominali, su un arco temporale di 5 periodi e riflettono l'esperienza passata escludendo eventuali flussi derivanti da ristrutturazioni, ottimizzazioni o miglioramenti dell'attività. Il terminal value della Unità Generatrice di Cassa è stato ipotizzato sulla base di un flusso di cassa (pari al flusso dell'ultimo periodo) attualizzato a tassi di crescita (g) che sono stati posti pari a 0,0% per FD Sims Ltd e 8,0% per IRCE Ltda su un arco temporale infinito.

Il WACC nominale, al netto dell'effetto imposte, utilizzato nel test è stato di 7,4% per FD Sims Ltd e di 13,5% per IRCE Ltda ed il risk premium insito nel costo del capitale proprio è pari al 7,4% ed è comune alle aziende del settore mentre il tasso di indebitamento utilizzato è il tasso medio pagato dalla Società per l'ottenimento di capitale oneroso. Il test non ha evidenziato la necessità di operare rettifiche al valore esposto in bilancio. I tassi utilizzati sono stati determinati tenendo conto dei tassi di mercato sulla base dell'attuale situazione economica. Inoltre, con riferimento ai valori delle partecipazioni iscritti in bilancio, le analisi di sensitività svolte non hanno fatto emergere un profilo di rischio tale da comportare la necessità di svalutazione.

Si riporta di seguito un'analisi di sensitività nella quale il valore contabile del capitale investito della CGU è confrontato con il relativo Equity Value calcolato sulla base di un tasso di sconto (WACC) e di un tasso di crescita (g) inferiori e superiori di mezzo punto percentuale rispetto ai parametri utilizzati.

FD Sims Ltd, parametri utilizzati WACC 7,4% (g) 0,0%

"g"=0,0% WACC
€/000 6,9% 7,4% 7,9%
Equity value 27.102 24.867 22.917
Valore contabile della partecipazione 9.319 9.319 9.319
Differenza equity value e valore contabile 17.783 15.548 13.598
"g"=0,5% WACC
€/000 6,9% 7,4% 7,9%
Equity value 29.167 26.624 24.426
Valore contabile della partecipazione 9.319 9.319 9.319
Differenza equity value e valore contabile 19.848 17.305 15.107

Come si nota dalle tabelle sopra esposte, la CGU non presenta profili di rischi che portino alla necessità di una svalutazione.

IRCE Ltda, parametri utilizzati WACC 13,5%; (g) 8,0%.

(g)=8,0% WACC
€/000 13,0% 13,5% 14,0%
Equity value 67.840 61.449 56.125
Valore contabile della partecipazione 56.966 56.966 56.966
Differenza equity value e valore contabile 10.874 4.483 (841)
(g)=7,5% WACC
€/000 13,0% 13,5% 14,0%
Equity value 62.378 56.968 52.391
Valore contabile della partecipazione 56.966 56.966 56.966
(g)=8,5% WACC
€/000 13,0% 13,5% 14,0%
Equity value 74.515 66.827 60.538
Valore contabile della partecipazione 56.966 56.966 56.966
Differenza equity value e valore contabile 17.549 9.861 3.572

Differenza equity value e valore contabile 5.413 2 (4.575)

Come si nota dalle tabelle sopra esposte, alcuni scenari presentano una possibile perdita di valore; tenuto conto che la differenza negativa del valore in uso è interamente attribuibile all'impatto negativo del tasso di cambio Euro/Reais di fine anno, gli Amministratori non intravedono profili di rischio tali da giustificare una svalutazione della partecipazione per perdite durevoli di valore.

4. CREDITI TRIBUTARI NON CORRENTI

La voce, pari ad €/000 812, si riferisce al credito d'imposta per l'istanza di rimborso IRES 2007-2011, art.2, comma 1-quater, Decreto legge n.201/2011. Non essendovi ad oggi, da parte dell'Erario, indicazioni precise sulla data di rimborso, l'attività è stata classificata come non corrente.

5. IMPOSTE ANTICIPATE

Nella voce "imposte anticipate" viene esposto il netto tra attività per imposte anticipate e passività per imposte differite, come di seguito dettagliato:

€/000 31/12/2014 31/12/2013
-Imposte anticipate 1.893 2.195
- Imposte differite (746) (745)
Totale 1.147 1.450

Le imposte anticipate sono il riflesso fiscale delle seguenti voci:

€/000 31/12/2014 31/12/2013
- Ammortamenti a deducibilità differita 2 6
- Accantonamenti a Fondi rischi ed oneri 331 264
- Accantonamenti al Fondo svalutazione crediti tassato 663 1.103
- Accantonamento al fondo obsolescenza magazzino 865 782
- Altro 32 32
- Riserva di cash flow hedge - 8
Totale 1.893 2.195

Di seguito si evidenzia la movimentazione delle attività per imposte anticipate nel corso del 2014 e del 2013:

Fondi tassati Ammortamenti Altro Totale
saldi al 01.01.2013 2.050 15 69 2.135
effetto a conto economico 99 (9) (10) 80
effetto a patrimonio netto (19) (19)
saldi al 31.12.2013 2.149 6 40 2.195
effetto a conto economico (292) (2) (294)
effetto a patrimonio netto (8) (8)
saldi al 31.12.2014 1.857 4 32 1.893

Gli effetti a patrimonio netto si riferiscono alle variazioni della riserva di cash flow hedge e della riserva attuariale IAS 19.

Le imposte anticipate sono state rilevate a fronte delle differenze temporanee tra i valori di bilancio di attività e passività ed i corrispondenti valori riconciliati ai fini fiscali nella misura in cui è stata ritenuta probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri che possano rendere applicabile l'utilizzo di tali differenze temporanee. Per il calcolo delle imposte sono state utilizzate le aliquote del 27,5% per l'IRES e del 3,9% per l'IRAP.

Le passività per imposte differite sono dettagliate come segue:

€/000 31/12/2014 31/12/2013
- Ammortamenti 92 103
- Utili su cambi 81 17
- Plusvalore IAS su fabbricato 108 108
- Plusvalore IAS su terreni 465 465
- Effetto applicazione IAS 19 - 52
Totale 746 745

Per il calcolo delle imposte differite sono state utilizzate le aliquote del 27,5% per l'IRES e del 3,9% per l'IRAP.

Di seguito si evidenzia la movimentazione nel corso del 2014 e del 2013:

Ammortamenti Plusvalore IAS su
terreno e fabbricato
Utili su cambi Effetto IAS 19 Totale
saldi al 01.01.2013 113 573 3 - 689
effetto a conto economico (10) 14 4
effetto a patrimonio netto 52 52
saldi al 31.12.2013 103 573 17 52 745
effetto a conto economico (11) 64 53
effetto a patrimonio netto (52)
saldi al 31.12.2014 92 573 81 - 746

6. RIMANENZE

Le rimanenze sono dettagliate come segue:

€/000 31/12/2014 31/12/2013
- Materie prime, sussidiarie e di consumo 26.057 15.969
- Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 8.434 7.377
- Prodotti finiti e merci 37.715 34.492
- Fondo svalutazione materie prime (2.006) (2.006)
- Fondo svalutazione prodotti finiti (1.137) (836)
Totale 69.063 54.996

Le rimanenze iscritte non sono gravate da pegni né date a garanzia di passività.

Il fondo svalutazione corrisponde all'importo ritenuto necessario a coprire i rischi di obsolescenza in essere nel magazzino al 31/12/2014, calcolato mediante una svalutazione di imballi e prodotti finiti a lenta movimentazione.

Il valore delle rimanenze è altresì esposto al netto di un adeguamento, di €/000 823, al presunto valore di realizzo per effetto di impegni di vendita del rame, in essere alla data di bilancio, minusvalenti rispetto alla valorizzazione al costo medio ponderato effettuata con riferimento al 31/12/2014.

Di seguito si evidenzia la movimentazione del fondo svalutazione rimanenze nel corso del 2014:

€/000 31/12/2013 Accanton. Utilizzi 31/12/2014
Fondo svalutazione
materie prime
2.006 - - 2.006
Fondo svalutazione
prodotti finiti e merci
836 301 - 1.137
Totale 2.842 301 - 3.143

7. CREDITI COMMERCIALI

€/000 31/12/2014 31/12/2013
- Clienti/Effetti attivi 50.196 51.580
- Fondo svalutazione crediti (2.723) (4.314)
Totale 47.473 47.266

Il saldo dei crediti verso clienti è interamente composto da crediti esigibili nei successivi 12 mesi. La lieve riduzione dei crediti commerciali lordi rispetto all'esercizio precedente è dovuta principalmente al calo dei volumi.

Di seguito si evidenzia la movimentazione del fondo svalutazione crediti nel corso del 2013 e 2012:

€/000 31/12/2012 Accanton. Utilizzi 31/12/2013
Fondo svalutazione crediti 4.085 964 (735) 4.314
€/000 31/12/2013 Accanton. Utilizzi 31/12/2014
Fondo svalutazione crediti 4.314 648 (2.239) 2.723

8. CREDITI VERSO CONTROLLATE

Il saldo dei crediti commerciali verso società controllate risulta composto come segue:

€/000 31/12/2014 31/12/2013
- FD Sims LTD 1.437 2.243
- Isolveco SRL 1.062 1.374
- Isomet AG 695 921
- IRCE S.L 2.165 2.020
- DMG 105 1
- ISODRA GmbH 744 471
- IRCE LTDA 430 1.771
- Stable Magnet Wire P.Ltd. 1.069 843
Totale 7.707 9.644

9. CREDITI TRIBUTARI CORRENTI

La voce, pari ad €/000 431, si riferisce per €/000 383 a crediti per IVA e per €/000 48 ad acconti d'imposta versati in misura superiore al carico fiscale 2014.

10. CREDITI VERSO ALTRI

Riportiamo il dettaglio della voce in oggetto:

€/000 31/12/2014 31/12/2013
- Anticipi a Fornitori - 5
- Ratei e risconti attivi 121 103
- Altri crediti 963 378
Totale 1.084 486

La voce "altri crediti" è principalmente legata ad un premio da ricevere sul consumo dell'energia elettrica 2014, l'incremento è dovuto principalmente al maggior premio sul consumo di energia elettrica che nel 2014 è stato calcolato sul consumo di tutto l'anno mentre nel 2013 era stato calcolato solo su 7 mesi ed a un rimborso assicurativo.

11. ATTIVITA' FINANZIARIE CORRENTI

€/000 31/12/2014 31/12/2013
- Mark to Market operazioni a termine sul rame 726 -
- Mark to Market operazioni a termine su USD 290 -
- Conto vincolato per operazioni su LME 170 619
Totale 1.186 619

La voce "Mark to Market operazioni a termine sul rame" si riferisce alla valutazione Mark to Market (Fair Value) dei contratti di vendita a termine di rame, aperti al 31/12/2014.

La voce "Mark to Market operazioni a termine USD" si riferisce alla valutazione Mark to Market (Fair Value) dei contratti di acquisto a termine di USD, aperti al 31/12/2014.

La voce "conto vincolato per operazioni sul LME" si riferisce ai margin call ("richieste di copertura") depositati presso i Broker per le operazioni a termine di rame su LME.

12. DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI

La voce accoglie depositi bancari, denaro e valori in cassa.

€/000 31/12/2014 31/12/2013
- Depositi bancari e postali 856 948
- Denaro e valori in cassa 11 10
Totale 867 958

I depositi bancari a breve sono remunerati ad un tasso variabile. I depositi bancari e postali in essere non sono soggetti a vincoli o restrizioni.

13. PATRIMONIO NETTO

Capitale sociale

Il capitale sociale è costituito da n. 28.128.000 azioni ordinarie per un controvalore di € 14.626.560 senza valore nominale.

Le azioni sono interamente sottoscritte e versate e sulle stesse non esistono diritti, privilegi e vincoli alla distribuzione dividendi ed all'eventuale distribuzione del capitale.

Nell'anno 2014 è stato distribuito un dividendo pari ad €/000 262 (pari ad 0,01 per azione).

Le Riserve sono dettagliate come segue:

€/000 31/12/2014 31/12/2013
- Azioni proprie (quota relativa al capitale sociale) (999) (996)
- Riserva sovrapprezzo azioni 40.539 40.539
- Azioni proprie (quota relativa al sovrapprezzo) (412) (406)
- Altre riserve 43.087 43.087
- Riserva legale 2.925 2.925
- Riserva straordinaria 31.212 30.619
- Riserva di cash flow hedge - (23)
- Riserva IAS 19 (532) (389)
- Utili indivisi 6.462 6.462
TOTALE 122.282 121.818

Azioni Proprie

La riserva si riferisce al valore nominale e al sovrapprezzo delle azioni proprie in possesso della Società e che sono portate in deduzione del patrimonio netto.

Le azioni proprie al 31 dicembre 2014 sono pari a n. 1.920.324, corrispondenti al 6,83% del capitale sociale. Di seguito si riporta il numero delle azioni in circolazione all'inizio ed alla fine degli ultimi due esercizi:

Migliaia di azioni
Saldo al 01.01.2013 26.213
Acquisto azioni proprie -
Saldo al 31.12.2013 26.213
Acquisto azioni proprie (5)
Saldo al 31.12.2014 26.208

Riserva da sovrapprezzo azioni

La voce si riferisce al maggior valore d'emissione rispetto al valore nominale delle azioni IRCE emesse in sede di aumento del capitale sociale avvenuto al momento della quotazione in Borsa nel 1996.

Altre riserve

Le altre riserve si riferiscono a:

  • Riserva per avanzo di annullamento, sorta nell'esercizio 2001 a seguito della fusione per incorporazione delle società Irce Cavi S.p.A. ed Isolcable S.r.l. nella Irce S.p.A pari ad €/000 6.621.
  • Riserva utili da reinvestire nel Mezzogiorno pari ad €/000 201.
  • Riserva FTA, che rappresenta la contropartita delle scritture effettuate per la conversione del bilancio a quanto previsto dai principi contabili internazionali IAS/IFRS al 1 gennaio 2004 (anno di transizione), pari ad €/000 13.935.
  • Riserva di rivalutazione legge 266/1995 pari ad €/000 22.328.

Riserva Straordinaria

La riserva straordinaria è composta principalmente dagli utili portati a nuovo.

Riserva di cash flow hedge

La riserva comprende l'effetto della valutazione al "mark to market" dei contratti derivati di copertura aperti al 31 dicembre 2014, secondo il criterio del "cash flow hedging". Essa si alimenta con gli utili e le perdite non realizzate (al netto delle imposte) che derivano dalla valutazione di uno strumento finanziario designato come strumento di copertura dei flussi finanziari (cash flow hedge). La movimentazione della riserva è la seguente:

saldo al 01.01.2013 (74) Valutazione al fair value 72 Effetto fiscale fair value (20) saldo al 31.12.2013 (22) Chiusura fair value 30 Effetto fiscale chiusura fair value (8) saldo al 31.12.2014 0

Riserva IAS 19

La riserva comprende gli utili e le perdite attuariali accumulate a seguito dell'applicazione dello IAS 19 Revised.

La movimentazione della riserva è la seguente:

saldo al 01.01.2013 (525)
Valutazione attuariale
Effetto fiscale sulla valutazione attuariale
189
(52)
saldo al 31.12.2013 (388)
Valutazione attuariale
Effetto fiscale sulla valutazione attuariale
(198)
52
saldo al 31.12.2014 (532)

Utile dell'esercizio

L'utile dell'esercizio ammonta a €/000 1.035 (€/000 857 al 31 dicembre 2013).

14. FONDI PER RISCHI ED ONERI

I fondi per rischi ed oneri sono dettagliati come segue:

€/000 31/12/2013 Accanton. Utilizzi 31/12/2014
Fondi per rischi e contenziosi 1.013 479 (111) 1.381
Fondo indennità suppletiva di clientela 290 - (3) 287
Fondo copertura perdite IRCE SL 2.385 383 - 2.768
Fondo copertura perdite Isodra GmbH 1.695 344 - 2.039
Totale 5.383 1.206 (114) 6.475

I fondi per rischi e contenziosi si riferiscono principalmente ad accantonamenti per contenziosi vari, compresa la stima di una passività originata da un processo verbale di constatazione emesso nel marzo 2011 dall'Agenzia dell'Entrate, relativamente ad IRCE SPA.

Il fondo indennità suppletiva di clientela si riferisce agli accantonamenti per le indennità di fine rapporto relative ai contratti di agenzia in essere.

15. FONDI PER BENEFICI AI DIPENDENTI A PRESTAZIONE DEFINITA

Il Fondo per benefici ai dipendenti a prestazione definita ha subito la seguente movimentazione:

€/000 31/12/2014 31/12/2013
Fondo per benefici a dipendenti al 01.01 4.906 5.149
Oneri finanziari 128 130
(Utili)/perdite attuariali 198 (189)
Prestazioni pagate (428) (184)
Fondo per benefici a dipendenti al 31.12 4.804 4.906

Il Fondo per benefici a dipendenti rientra nei piani a benefici definiti.

Per la determinazione della passività è stata utilizzata la metodologia denominata "Projected Unit Credit Cost" articolata secondo le seguenti fasi:

  • sono stati proiettati, sulla base di una serie di ipotesi finanziarie (incremento del costo della vita, incremento retributivo ecc.), le possibili future prestazioni che potrebbero essere erogate a favore di ciascun dipendente iscritto al programma nel caso di pensionamento, decesso, invalidità, dimissioni ecc. La stima delle future prestazioni includerà gli eventuali incrementi corrispondenti all'ulteriore anzianità di servizio maturata nonché alla presumibile crescita del livello retributivo percepito alla data di valutazione;
  • è stato calcolato alla data della valutazione, sulla base del tasso annuo di interesse adottato e della probabilità che ciascuna prestazione ha di essere effettivamente erogata, il valore attuale medio delle future prestazioni;
  • è stata definita la passività individuando la quota del valore attuale medio delle future prestazioni che si riferisce al servizio già maturato dal dipendente in azienda alla data della valutazione.

Si riportano di seguito le ipotesi demografiche utilizzate dall'attuario per la valutazione del fondo per benefici ai dipendenti:

  • per la probabilità di morte quelle determinate dalla Ragioneria Generale delle Stato denominate RG48 distinte per sesso;
  • per le probabilità d'inabilità quelle, distinte per sesso, adottate nel modello INPS;
  • per le ipotesi di pensionamento, si è supposto il 100% al raggiungimento dei requisiti pensionabili validi per l'AGO;
  • per le probabilità di uscita dall'attività lavorativa per cause diverse dalla morte, è stata considerata una frequenza annua del 2%;
  • per le probabilità di anticipazione del TFR si è supposta una frequenza annua del 1,5%.

Inoltre sono state assunte le seguenti ipotesi economiche-finanziarie:

31/12/2014 31/12/2013
Tasso annuo di attualizzazione 1,86% 2,77%
Tasso annuo d'inflazione 0,60% per il 2015
1,20% per il 2016
1,50% 2017 e 2018
2% dal 2019 in poi
2,00%
Tasso annuo d'incremento TFR 1,950% per il 2015
2,4% per il 2016
2,625% 2017 e 2018
3% dal 2019 in poi
3,00%

Per il tasso di attualizzazione 2014 è stato preso come parametro l'indice IBOXX Corporate A con duration 10+ rilevato alla data della valutazione.

In aggiunta, a fini comparativi il valore del DBO al 31.12.2014 determinato in base al tasso annuo di attualizzazione desunto dall'indice Iboxx Corporate AA con duration 10+ quotato 1,49% alla data della valutazione è pari a Euro 4.975.329,65.

Di seguito si riportano le informazioni richieste dal nuovo IAS 19

Analisi si sensitività dei principali parametri valutativi di IRCE SPA:

€/000 Variazione DBO 31/12/2014
Tasso di inflazione + 0,25% 4.875
Tasso di inflazione – 0,25% 4.735
Tasso di attualizzazione + 0,25% 4.695
Tasso di attualizzazione – 0,25% 4.919
Tasso di turnover + 1% 4.785
Tasso di turnover -1% 4.827

Service cost 2015: 0,00 Duration del piano: 10,0

16. PASSIVITA' FINANZIARIE CORRENTI

Le passività finanziarie sono dettagliate come segue:

€/000 31/12/2014 31/12/2013
- Debiti verso banche 50.931 62.563
- Debiti per contratti derivati - 488
Totale 50.931 63.051

Con riferimento alle passività finanziarie, la posizione finanziaria netta della Società con esclusione dei crediti finanziari infragruppo, redatta secondo quanto previsto dalla Comunicazione Consob 6064293 del 28 luglio 2006 e dalla raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005, risulta la seguente:

€/000 31/12/2014 31/12/2013
Disponibilità liquide
Altre attività finanziarie correnti
867
460*
958
619
Liquidità 1.327 1.577
Passività finanziarie correnti (50.931) (62.603)*
Indebitamento finanziario corrente netto (49.604) (61.026)
Passività finanziarie non correnti - -
Indebitamento finanziario non corrente - -
Indebitamento finanziario netto (49.604) (61.026)

* Tali voci si discostano dalle corrispondenti voci della situazione patrimoniale in ragione della non inclusione della valutazione al fair value dei contratti a termine di rame.

17. DEBITI COMMERCIALI

I debiti commerciali hanno tutti scadenza entro i prossimi dodici mesi.

Ammontano al 31/12/2014 a €/000 30.268 Contro €/000 12.802 al 31/12/2013. Il significativo aumento dell'indebitamento commerciale al 31/12/2014 è prevalentemente connesso all'incremento del valore delle rimanenze a fine esercizi 2014.

18. DEBITI VERSO CONTROLLATE

La voce debiti verso società controllate di natura commerciale risulta composta come segue:

€/000 31/12/2014 31/12/2013
- DMG GmbH 109 118
- FD Sims Ltd 73 137
- Isolveco Srl 41 115
- IRCE SL 15 4
- ISODRA GmbH 1 23
- IRCE Ltda 1.241 140
- IRCE Kablo Ve Tel Ltd 16
- Smit Draad Nijmegen BV 17 6
Totale 1.513 543

19. DEBITI TRIBUTARI

La voce, pari ad €/000 1.420, si riferisce per €/000 571 a debiti per imposte sul reddito, per €/000 465 a debiti per Irpef su dipendenti, per €/000 289 a debiti per IVA e per €/000 94 ad altri debiti verso l'Erario.

20. DEBITI VERSO ISTITUTI DI PREVIDENZA SOCIALE

La voce, pari ad €/000 1.868, si riferisce principalmente al debito nei confronti dell'INPS per contributi.

21. ALTRE PASSIVITA' CORRENTI

Gli altri debiti risultano così composti:

€/000 31/12/2014 31/12/2013
- Debiti verso i dipendenti
- Cauzioni ricevute dai clienti
2.527
1.555
2.183
1.553
- Ratei e risconti passivi 44 103
- Altri debiti 28 63
Totale 4.154 3.902

COMMENTO ALLE PRINCIPALI VOCI DEL CONTO ECONOMICO SEPARATO

22. RICAVI

Si riferiscono ai ricavi per cessioni di beni, al netto di resi, abbuoni e ritorni di imballaggi. Il fatturato dell'anno, pari ad €/000 220.448, registra un decremento dell' 6% rispetto allo scorso anno (€/000 234.284). Per ulteriori dettagli si rimanda al precedente paragrafo sull'informativa di settore.

23. ALTRI RICAVI E PROVENTI

Gli altri ricavi e proventi risultano composti come segue:

€/000 31/12/2014 31/12/2013
- Plusvalenze su vendite cespiti 12 21
- Incrementi d'immobilizzazioni per lavori interni 145 256
- Rimborsi assicurativi 203 241
- Altri ricavi 316 460
Totale 676 978

24. COSTI PER MATERIE PRIME E MATERIALI DI CONSUMO

Tale voce, pari ad €/000 177.036, comprende i costi sostenuti per l'acquisizione delle materie prime, tra le quali le più significative sono rappresentate dal rame, dai materiali isolanti e dai materiali di confezionamento e manutenzione, al netto della variazione rimanenze.

25. COSTI PER SERVIZI

Comprendono i costi sostenuti per la prestazione di servizi inerenti la trasformazione del rame, le utenze, i trasporti e tutte le altre prestazioni commerciali ed amministrative ed i costi per il godimento di beni di terzi, come da seguente dettaglio:

€/000 31/12/2014 31/12/2013 Variazione
- Lavorazioni esterne 5.576 5.643 (67)
- Spese per utenze 10.074 11.056 (982)
- Manutenzioni 873 554 319
- Spese di trasporto 3.128 2.846 282
- Provvigioni passive 1.159 1.127 32
- Compensi Sindaci 88 87 1
- Altri servizi 2.734 2.746 (12)
Totale 23.632 24.059 (427)

La riduzione dei costi per servizi è dovuta principalmente ad una politica di contenimento dei costi ed alle minori spese per utenze grazie alle agevolazioni per le imprese manifatturiere a forte consumo di energia elettrica (D.L 83/2012) in vigore da luglio 2013.

La voce "altri servizi" comprende principalmente costi per consulenze tecniche, legali e fiscali, costi per assicurazioni e costi commerciali.

26. COSTI DEL PERSONALE

Il dettaglio del costo del personale è riepilogato come segue:

€/000 31/12/2014 31/12/2013 variazione
- Salari e stipendi 11.102 10.510 592
- Oneri sociali 3.616 3.401 215
- Costi di pensionamento piani a contribuzione definita 834 784 50
- Altri costi 1.893 1.769 124
Totale 17.445 16.463 982

Nella voce "Altri costi" sono inseriti i costi per il lavoro interinale, il costo dei collaboratori ed i compensi percepiti dagli Amministratori.

Si evidenzia di seguito la consistenza media e puntuale dell'organico:

Organico Media 2014 31/12/2014 31/12/2013
- Dirigenti 10 9 10
- Impiegati 109 108 111
- Operai 325 319 326
Totale 444 436 447

Il numero medio dei dipendenti è calcolato con il metodo del Full-Time-Equivalent (Equivalenti a tempo pieno) e comprende dipendenti interni ed esterni (interinali e collaboratori).

Il numero totale dei dipendenti al 31 dicembre 2014 era di 436 persone.

L'aumento del costo del personale è dovuto principalmente al rinnovo del contratto collettivo nazionale, al minor ricorso alla cassa integrazione ed ai costi sostenuti per gli incentivi all'esodo.

27. AMMORTAMENTI

Gli ammortamenti sono dettagliati come segue:

€/000 31/12/2014 31/12/2013 variazione
- Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 103 123 (20)
- Ammortamento delle immobilizzazioni materiali 3.227 3.268 (41)
Totale Ammortamenti 3.330 3.391 (61)

28. ACCANTONAMENTI E SVALUTAZIONI

Gli accantonamenti e svalutazioni sono dettagliati come segue:

€/000 31/12/2014 31/12/2013 variazione
- Svalutazioni dei crediti
- Accantonamenti per rischi
648
309
964
172
(316)
137
Totale Accantonamenti e svalutazioni 957 1.136 (179)

La voce "Accantonamenti per rischi" si riferisce ad un accantonamento effettuato per il rischio di resi di imballi fatturati.

29. ALTRI COSTI OPERATIVI

Gli altri costi operativi sono dettagliati come segue:

€/000 31/12/2014 31/12/2013 variazione
- Imposte e tasse non sul reddito 361 354 7
- Minusvalenze e sopravvenienze passive 179 276 (97)
Totale 540 630 (90)

30. SVALUTAZIONE PARTECIPAZIONI

€/000 31/12/2014 31/12/2013 variazione
- IRCE SL 383 395 (12)
- Isodra GmbH 344 630 (286)
- IRCE Kablo Ve Tel Ltd 364 - 364
- Stable Magnet Wire P.Ltd. 1.209 - 1.209
Totale 2.300 1.025 1.275

Le svalutazioni sono state effettuate al fine di riallineare i valori delle partecipazioni alla corrispondente quota di patrimonio netto, a seguito di perdite durevoli di valore.

31. PROVENTI ED ONERI FINANZIARI

I proventi ed oneri finanziari sono dettagliati come segue:

€/000 31/12/2014 31/12/2013 variazione
- Altri proventi finanziari 3.372 1.643 1.729
- Proventi da controllate 108 216 (108)
- Interessi ed altri oneri finanziari (1.204) (2.466) 1.262
- Utili / (perdite) su cambi 780 (258) 1.038
Totale 3.056 (865) 3.921
  • Altri proventi finanziari
€/000 31/12/2014 31/12/2013 variazione
- Interessi attivi verso banche 1 3 (2)
- Interessi attivi su crediti verso clienti 25 61 (36)
- Interessi attivi diversi 151 178 (27)
- Proventi su derivati LME 3.195 1.401 1.794
Totale 3.372 1.643 1.729

La voce "Proventi su derivati LME" si riferisce per €/000 2.469 alla chiusura dei contratti di vendita a termine di rame nel corso del periodo e per €/000 726 alla valutazione Mark to Market (Fair Value) dei contratti di vendita a termine di rame, aperti al 31/12/2014.

  • Interessi ed altri oneri finanziari
€/000 31/12/2014 31/12/2013 variazione
- Interessi passivi per debiti a breve termine 820 1.560 (740)
- Interessi passivi per debiti a m/l termine 41 94 (53)
- Interessi passivi diversi 288 313 (25)
- Commissioni e spese bancarie 55 51 4
- Oneri su derivati LME - 448 (448)
Totale 1.204 2.466 (1.262)

La voce "interessi passivi diversi" si riferisce agli oneri relativi allo sconto pro soluto di crediti commerciali e comprende altresì l'Interest cost derivante dell'attualizzazione del TFR secondo lo IAS 19

32. IMPOSTE SUL REDDITO

€/000 31/12/2014 31/12/2013 variazioni
- Imposte correnti
- Imposte (differite) / anticipate
(1.630)
(349)
(1.379)
77
(251)
(426)
Totale (1.979) (1.302) (677)

Si fornisce di seguito la riconciliazione numerica tra gli oneri fiscali ed il prodotto dell'utile contabile moltiplicato per l'aliquota fiscale applicabile:

2014 2013
Risultato prima delle imposte 3.014 2.160
Imposte calcolate all'aliquota applicabile 829 594
Effetto fiscale dei costi non deducibili 581 110
IRAP 569 598
Totale 1.979 1.302

L'aliquota teorica utilizzata per il calcolo delle imposte sul reddito è il 27,5%.

33. INFORMATIVA SULLE PARTI CORRELATE

I rapporti con le società del Gruppo sono di natura commerciale e finanziaria, come di seguito esposto:

Società Ricavi Proventi Costi per Costi per servizi Crediti Crediti Debiti
€/000 Finanziari Materie prime finanziari commerciali commerciali
FD Sims Ltd 1.674 29 1.219 5 6.647 1.437 73
Smit Draad Nijmegen BV 2 39 17
Isomet AG 5.125 695
IRCE Ltda 573 40 1318 3.629 430 1.241
Isolveco Srl 2.541 125 1.062 41
DMG Gmbh 32 11 514 1.925 105 109
IRCE SL 91 15 143 1.038 2.165 16
Stable Magnet Wire P.Ltd 743 1.069
ISODRA Gmbh 263 13 134 1.895 744 1
Irce Kablo Ve Tel Ltd 15 16
11.044 108 2.726 783 15.134 7.707 1.513

Conformemente a quanto richiesto dallo IAS 24, viene riportato di seguito il compenso, su base annua, percepito dai membri del Consiglio di Amministrazione:

€/000 Compenso per la
carica
Totale
Amministratori 221 funzioni
323
544

La tabella riporta i compensi corrisposti a qualsiasi titolo ed in qualsiasi forma, esclusi i contributi previdenziali.

A seguito dell'introduzione dell'art. 123 ter del T.U.F, i dati relativi a tali compensi sono riportati analiticamente nella Relazione sulla remunerazione, che verrà messa a disposizione del pubblico entro i termini di legge presso la sede sociale, e consultabile altresì sul sito internet www.irce.it.

34. GESTIONE DEL CREDITO COMMERCIALE

Si riporta di seguito il dettaglio dei crediti divisi per raiting interno. La riclassificazione dei crediti tiene già in considerazione eventuali posizioni rinegoziate:

Livello di Rischio Esposizione €/000
Minimo
Medio
Superiore alla media
Elevato
4.726
32.846
8.217
4.406
Totale 50.196

Al 31 dicembre 2014 l'analisi per scadenza dei crediti commerciali, è la seguente:

Scadenza Importo €/000
Non scaduti 43.047
< 30 giorni
31-60
61-90
91-120
> 120
1.693
214
121
275
4.845
Totale 50.196

35. CAPITAL RISK MANAGEMENT

L'obiettivo primario della gestione del capitale del Gruppo è garantire che sia mantenuto un solido rating creditizio ed adeguati livelli degli indicatori di capitale in modo da supportare l'attività e massimizzare il valore per gli azionisti.

€/000 31/12/2014 31/12/2013
Indebitamento finanziario netto (A) 49.604 61.026
Patrimonio netto (B) 137.944 137.302
Capitale totale (A) + (B) = (C) 187.548 198.328
Gearing ratio (A) / (C) 26,4% 31%

36. STRUMENTI FINANZIARI

Di seguito è riportato un raffronto del valore contabile e del valore equo per categoria di tutti gli strumenti finanziari del Gruppo:

€/000 Valore contabile Valore equo
2014 2013 2014 2013
Attività finanziarie
Disponibilità liquide e mezzi equivalente 867 958 867 958
Altre attività finanziarie 1.186 619 1.186 619
Passività finanziarie
Finanziamenti correnti 50.931 62.563 50.931 62.563
Finanziamenti non correnti - - - -
Altre passività finanziarie - 488 - 488

37. INFORMAZIONI AI SENSI DELL'ART.149- DUODIECIES DEL REGOLAMENTO EMITTENTI DELLA CONSOB

Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2014 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi alla IRCE SpA dalla società di revisione o da entità appartenenti alla sua rete:

€/000 Soggetto che eroga il servizio Corrispettivo di competenza
esercizio 2014
Revisione legale dei conti su base annua PricewaterhouseCoopers SpA 77

38. EVENTI SUCCESSIVI ALLA DATA DEL BILANCIO

Non si sono verificati, dalla data del 01/01/2015 alla data odierna di redazione del bilancio, eventi successivi significativi.

Imola, 13 marzo 2015

Allegato 1

Attestazione al bilancio annuale separato di IRCE SPA ai sensi dell'art. 154-bis, comma 5, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n.58:

I sottoscritti Dott. Filippo Casadio, Presidente, e Dott.ssa Elena Casadio, Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della IRCE S.p.A, attestano, tenuto conto di quanto previsto dall'art.154 bis, comma 5, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n.58:

  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio annuale separato.

Si attesta, inoltre, che il bilancio annuale separato:

  • d) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • e) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali ed è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Società;
  • f) che la Relazione sulla gestione contiene un'analisi attendibile delle informazioni di cui al comma 4, art.154-ter del decreto legislativo 24 febbraio 1998 n.58.

Imola, 13 marzo 2015

Allegato 2

Elenco delle partecipazioni in società direttamente controllate

I valori che si riferiscono alle partecipate estere sono stati convertiti in Euro ai cambi storici. Solamente ai fini espositivi nella seguente tabella, il fondo svalutazione partecipazioni, iscritto in contabilità nel fondo per copertura perdite società controllate, è stato allocato in diretta riduzione del valore di carico delle partecipazioni a fronte del quale è stato stanziato.

Società Quota Capitale Patrimonio Netto Patrimonio Netto Risultato di Risultato di Valore di carico Differenza
sociale di competenza esercizio esercizio
di competenza
FD Sims Ltd 100% 18.173.127 8.664.719 8.664.719 250.682 250.682 9.319.086 (654.366)
Smit Draad Nijmegen BV 100% 1.165.761 15.500.448 15.500.448 (806.148) (806.148) 7.273.000 8.227.448
Isomet AG 100% 674.354 5.093.588 5.093.588 62.905 62.905 1.434.650 3.658.937
IRCE Ltda 100% 57.309.209 41.366.775 41.366.775 2.566.335 2.566.335 56.965.925 (15.599.150)
Isolveco Srl 75% 46.440 1.058.958 794.219 (6.379) (4.784) 194.704 599.514
DMG Gmbh 100% 255.646 1.728.080 1.728.080 243.208 243.208 119.526 1.608.554
IRCE SL 100% 150.000 (2.767.513) (2.767.513) (382.656) (382.656) (2.767.512) 0
Stable Magnet Wire P.Ltd 100% 2.601.531 188.439 188.439 (691.039) (691.039) 188.439 0
ISODRA Gmbh 100% 25.000 (2.038.601) (2.038.601) (343.971) (343.971) (2.038.601) 0
Irce Kablo Ve Tel Ltd 100% 749.181 385.600 385.600 (80.264) (80.264) 385.599 0
Totale 71.074.817

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