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IRCE

Annual / Quarterly Financial Statement Mar 31, 2017

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Annual / Quarterly Financial Statement

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BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2016

INDICE

Cariche sociali

Convocazione Assemblea Ordinaria

Relazione sull'andamento della gestione

Bilancio consolidato Gruppo IRCE al 31 dicembre 2016

Situazione Patrimoniale - Finanziaria Consolidata Conto Economico consolidato Conto Economico complessivo consolidato Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato Rendiconto Finanziario consolidato Principi contabili e note esplicative al bilancio consolidato Allegato 1- Elenco delle partecipazioni detenute dagli Amministratori, dai Sindaci nonché dai coniugi e dai figli minori degli stessi Allegato 2 - Dichiarazione ex art.154/bis D.lgs 58/1998

Bilancio separato di IRCE S.p.A al 31 dicembre 2016

Situazione Patrimoniale - Finanziaria Conto Economico Conto Economico complessivo Prospetto delle variazioni del patrimonio netto Rendiconto Finanziario Principi contabili e note esplicative al bilancio separato Allegato 1 - Dichiarazione ex art.154/bis D.lgs 58/1998 Allegato 2 - Elenco partecipazioni in società direttamente controllate

Relazione della Società di revisione sul bilancio consolidato Relazione della Società di revisione sul bilancio separato Relazione del Collegio Sindacale sul bilancio separato

CARICHE SOCIALI

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

PRESIDENTE DOTT. FILIPPO CASADIO
CONSIGLIERE ESECUTIVO ING. FRANCESCO GANDOLFI COLLEONI
CONSIGLIERE NON ESECUTIVO DOTT. GIANFRANCO SEPRIANO
CONSIGLIERE INDIPENDENTE DOTT SSA FRANCESCA PISCHEDDA
CONSIGLIERE INDIPENDENTE DOTT. ORFEO DALLAGO
CONSIGLIERE INDIPENDENTE DOTT.SSA GIGLIOLA DI CHIARA

COLLEGIO SINDACALE

PRESIDENTE
SINDACO EFFETTIVO
SINDACO EFFETTIVO
SINDACO SUPPLENTE
SINDACO SUPPI FNTF

DOTT. DOTT. DOTT.SSA DOTT. DOTT.SSA

FABIO SENESE ADALBERTO COSTANTINI DONATELLA VITANZA GIANFRANCO ZAPPI CLAUDIA MARESCA

SOCIETA' DI REVISIONE

PricewaterhouseCoopers SpA

COMITATO PER IL CONTROLLO E RISCHI

DOTT.SSA GIGLIOLA DI CHIARA DOTT. GIANFRANCO SEPRIANO DOTT. ORFEO DALLAGO

COMITATO PER LA REMUNERAZIONE

DOTT.SSA FRANCESCA PISCHEDDA DOTT. GIANFRANCO SEPRIANO DOTT. ORFEO DALLAGO

INTERNAL AUDITOR

DOTT. FABRIZIO BIANCHIMANI

ORGANISMO DI VIGILANZA

DOTT. FRANCESCO BASSI AVV. GABRIELE FANTI DOTT. GIANLUCA PIFFANELLI

CONVOCAZIONE DI ASSEMBLEA ORDINARIA

I Signori Azionisti sono convocati in Assemblea Ordinaria, in prima convocazione per il giorno 28 aprile 2017 alle ore 11:00 presso la sede della Società ed occorrendo, in seconda convocazione per il giorno 5 maggio 2017, stessa ora e luogo, per discutere e deliberare sul seguente

ORDINE DEL GIORNO

  • · Bilancio separato al 31/12/2016 e relative relazioni del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale; delibere conseguenti;
  • · Presentazione del bilancio consolidato al 31/12/2016;
  • · Nomina del Collegio Sindacale e del suo Presidente, ai sensi dell'art. 23 dello statuto sociale, per gli esercizi 2017-2018-2019 e determinazione del relativo compenso annuale;
  • · Relazione sulla remunerazione e delibere consequenti;
  • · Proposta di autorizzazione all'acquisto ed alla disposizione di azioni proprie, modalità di acquisto e cessione.

CAPITALE SOCIALE E DIRITTI DI VOTO - Il capitale sociale della Società è di Euro 14.626.560 rappresentato da n.28.128.000 azioni ordinaria ordinaria dà diritto ad un voto nelle Assemblee ordinarie e straordinarie della Società. Alla data odierna la Società detiene n. 1.411.774 azioni proprie, rappresentative del 5,02% del capitale sociale, il cui voto è sospeso ai sensi dell'art.2357 ter del Codice civile.

LEGITTIMAZIONE ALL'INTERVENTO- Ai sensi dell'art.83-sexies del D.Lgs 58/1998 la legittimazione all'intervento in Assemblea ed all'esercizio del diritto di voto è attestata da una comunicazione alla Società, effettuata dall'intermediario in conformità alle proprie scritture contabili, in favore del soggetto a cui spetta il diritto di voto, sulla base delle evidenze relative al termine della giornata contabile del settimo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l'Assemblea in prima convocazione; le registrazioni in accredito ed in addebito compiute sui conti successivamente a tale termine non rilevano ai fini della legittimazione all'esercizio del diritto di voto in Assemblea. Coloro che risulteranno titolari della Società solo successivamente a tale data non saranno legittimati ad intervenire e a votare in Assemblea. La comunicazione dell'intermediario di cui sopra dovrà pervenire alla Società almeno due giorni non festivi prima dell'Assemblea in prima convocazione. Resta ferma la legittimazione all'intervento ed al voto qualora le comunicazioni siano pervenute alla Società oltre detto termine purché entro l'inizio dei lavori assembleari della singola convocazione.

VOTO PER DELEGA - Ogni Azionista può farsi rappresentare, ai sensi di legge, mediante delega scritta, sottoscrivendo il modulo di delega rilasciato a richiesta dell'avente diritto dagli intermediari abilitati oppure reperibile sul sito internet www.irce.it. La delega può altresì essere trasmessa mediante invio a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno alla sede legale della Società ovvero trasmesso di posta elettronica certificata all'indirizzo [email protected] allegando copia di un documento di riconoscimento in corso di validità del soggetto delegante.

La Società ha individuato quale Rappresentante Designato, ai sensi dell'art.135-undecies del D.Lgs 58/1998 (TUF), l'Avv. Stefania Salvini alla quale potrà essere conferita la delega con istruzioni di voto, a condizione che la stessa pervenga mediante invio a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno presso lo Studio legale Avv. Carlo Zoli in Via Mengolina 18, 48018 Faenza ovvero attraverso messaggio di posta elettronica certificata all'indirizzo [email protected] entro la fine del secondo giorno di mercato aperto precedente la data dell'Assemblea in prima convocazione. La delega in tal modo conferita ha effetto per le sole proposte in relazione alle quali siano conferite istruzioni di voto; la delega e le istruzioni di voto sono revocabili entro il medesimo termine di cui sopra. Un modulo di delega è reperibile sul sito internet www.irce.it.

NOMINA DEL COLLEGIO SINDACALE - Hanno diritto a presentare liste per la nomina del Collegio Sindacale gli Azionisti che siano complessivamente titolari di una quota di partecipazione non inferiore al 2,5%. Le liste devono essere depositate presso la sede della Società, anche mediante raccomandata con ricevuta di ritorno indirizzata alla sede legale della Società ovvero trasmesse attraverso messaggio di posta elettronica certificata all'indirizzo [email protected] allegando copia di riconoscimento in corso di validità del soggetto delegante almeno venticinque giorni prima della data fissata per l'assemblea in prima convocazione, corredate dalle informazioni relative all'identità dei soci che hanno presentato le liste, con l'indicazione della percentuale di partecipazione complessivamente detenuta, di una dichiarazione dei soci diversi da quelli che detengono, anche congiuntamente, una partecipazione di maggioranza relativa, attestante l'assenza di rapporti di collegamento previsti dall'articolo 144-quinquies con questi ultimi, di una esauriente informativa sulle caratteristiche personali e professionali dei candidati, nonché di una dichiarazione dei medesimi candidati attestante il possesso dei requisti dalla legge e della loro accettazione della candidatura.

DOMANDE SULLE MATERIE ALL'ORDINE DEL GIORNO – Ai sensi dell'art.27-ter del D.Lgs 58/1998 gli Azionisti possono porre domande sulle materie all'ordine del giorno anche prima dell'Assemblea mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno indirizzata alla Società ovvero mediante messaggio di posta elettronica certificata all'indirizzo [email protected]. Le domande, corredate dai dati anagrafici del socio richiedente e dalla certificazione attestante la titolarità della partecipazione, devono pervenire alla Società entro le ore 10.00 del giorno antecedente la data di prima convocazione dell'Assemblea.

INTEGRAZIONE DELL'ORDINE DEL GIORNO - Gli Azionisti che, anche congiuntamente, rappresentino almeno il 2,5% del capitale sociale possono chiedere per iscritto, entro 10 giorni dalla pubblicazione del presente avviso e nel rispetto di quanto previsto dall'art.126-bis del D.Lgs 58/1998 (TUF), l'integrazione dell'elenco delle materie da trattare, indicando nella domanda gli ulteriori argomenti proposti. Tale richiesta dovrà essere trasmessa a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno indirizzata alla Società ovvero mediante messaggio di posta elettronica certificata all'indirizzo [email protected]. Entro detto termine e con le medesime modalità deve essere consegnata al Consiglio di Amministrazione della Società una relazione sulle materie di cui si propone la trattazione. Inoltre ai sensi di quanto previsto dall'articolo 126-bis, comma 3, del TUF, non è consentita l'integrazione del giorno da parte dei Soci per gli argomenti sui quali l'Assemblea è chiamata a deliberare su proposta degli Amministratori o sulla base di un progetto da essi predisposto.

DOCUMENTAZIONE - La documentazione relativa all'Assemblea, nei termini previsti dalla normativa vigente, sarà messa a disposizione del pubblico presso la Sede Legale della Società, presso Borsa Italiana SpA e sul sito internet www.irce.it. Gli Azionisti hanno facoltà di ottenere copia della documentazione depositata.

Il presente avviso è altresì pubblicato sul sito internet della Società e sul quotidiano Il Giornale.

Imola, 15/03/2017

IRCE S.p.A

RELAZIONE SULL'ANDAMENTO DELLA GESTIONE RELATIVA ALL'ESERCIZIO 2016

Andamento consolidato dell'esercizio 2016

Premessa

In considerazione dell'attività della capogruppo IRCE S.p.A (di seguito anche la "Società") nell'ambito del bilancio consolidato del Gruppo IRCE, la presente Relazione viene redatta unitariamente per il bilancio separato di IRCE S.p.A ed il bilancio consolidato del Gruppo IRCE.

Signori Azionisti,

Nel 2016 il Gruppo IRCE (di seguito anche il "Gruppo") ha risentito negativamento del mercato caratterizzato da un calo di domanda ed una conseguente pressione sui margini.

Il volume delle vendite nel settore dei conduttori per avvolgimento ha subito una contrazione in linea con la riduzione della domanda di mercato; tale riduzione è risultata particolarmente marcata sul mercato brasiliano. Il continuo rallentamento della domanda è anche causa di una riduzione dei volumi di vendita nel settore del cavo.

Il fatturato consolidato nel 2016 è stato di € 295,90 milioni in diminuzione rispetto ai € 349,93 milioni del 2015; il calo del 15,4% è consequenza anche della riduzione del rame (la quotazione rame LME media anno 2016 comparata con la media del 2015 è risultata inferiore del 11%).

Il fatturato senza metallo è diminuito del 7,3%, il settore dei conduttori per avvolgimento è calato del 6,3% e il settore dei cavi del 11,1%.

Nel Gellayno.
Fatturato consolidato senza metallo Anno 2016 Anno 2015 Variazione
(€/milioni) Valore 0/0 Valore 0/0 0/0
Conduttori per avvolgimento 59,7 79,7% 63,7 78,8% -6,3%
Cavi 15,2 20,3% 17,1 21,2% -11,1%
Totale 74,9 100,0% 80,8 100,0% -7,3%

La tabella seguente mostra le variazioni dei risultati rispetto a quelli dello scorso anno, inclusi i valori rettificati di EBITDA e EBIT.

Dati economici consolidati
(€/millioni)
Anno 2016 Anno 2015 Variazione
Fatturato- 295,90 349,93 (54,03)
Margine Operativo Lordo (EBITDA)³ 7,17 8,24 (1,07)
Utile Operativo (EBIT) (0,74) 0,67 (1,41)
Utile prima delle imposte 0,76 5,38 (4,62)
Utile netto 0,06 2,95 (2,89)
Marqine Operativo Lordo (EBITDA) rettificato *
Utile Operativo (EBIT) rettificato *
8,85
0,94
11,26
3,69
(2,41)
(2,75)

1 Il fatturato senza metallo corrisponde al fatturato complessivo dedotta la componente metallo.

2 La voce "Fatturato" rappresenta i "Ricavi di vendita" come esposti nel conto economico.

² II Margine Operativo Lordo (EBITDA) è un indicatore di performance utilizzato del Gruppo per valutare l'andamento operativo dell'azienda e non è identificato cone misura contabile nell'ambito degli IFRS; esso è calcolato da IRCE S.p.A. sommando all'Utile Operativo (EBIT) gli ammortamenti, gli accantonamenti e le svalutazioni.

L'EBITDA e l'EBIT rettificati sono calcolati sommando all'EBIT i proventi/oneri da operazioni sui derivati sul rame (€ +1,68 milioni nell'anno 2016 e € +3,02 nell'anno 2015). Tali indicatori sono utilizzati dalla Direzione e valutare l'andamento operativo dello stesso e non sono identificati come misure contabili nell'ambito degli IFRS. Poiché la composizione di tali misure non è regolamentata dai principi contabili di riferio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri e pertanto non comparabile.

Dati patrimoniali consolidati
(€/milioni)
Al 31.12.2016 Al 31.12.2015 Variazione
Capitale investito netto 173,49 177,07 (3,58)
Patrimonio netto 137,24 130,84 6,40
Indebitamento finanziario netto³ 36,25 46,23 (9,98)

L'indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2016 ammonta a € 36,25 milioni, in calo rispetto a € 46,23 milioni al 31 dicembre 2015 per effetto del flusso di cassa operativo e della variazione del capitale circolante.

L'aumento del patrimonio netto è dovuto alla variazione positiva della riserva di conversione, relativa principalmente alla rivalutazione del Real Brasiliano nei confronti dell'Euro.

Investimenti

Gli investimenti del Gruppo nel 2016 sono stati pari a € 6,05 milioni ed hanno riguardato prevalentente la capogruppo IRCE S.p.A.

Principali rischi ed incertezze

I principali rischi ed incertezze del Gruppo, nonché le politiche di gestione degli stessi, sono riportati di seguito:

Rischio di mercato

Si segnala il rischio di una debole crescita economica in Europa, in particolar modo in Italia, e il prolungarsi della crisi dell'economia brasiliana. Questo potrebbe portare di una bassa domanda nei nostri mercati, quali automotive, elettrodomestici e costruzioni, tipicamente più esposti all'andamento generale dell'economia. La politica a medio termine del Gruppo è quella di cercare nuove quote di mercato in aree a maggiore crescita.

Rischio legato all'andamento delle variabili finanziarie ed economiche

Rischio di cambio

Il Gruppo utilizza prevalentemente l'Euro quale moneta di riferimento per le sue transazioni di vendita. E' soggetto a rischi di cambio in relazione alla sua attività operativa di acquisti di rame, effettuati in parte in dollari, su cui sono effettuate coperture a termine; è altresì soggetto a rischi di traduzione con riguardo agli investimenti in Brasile, Inghilterra, India, Svizzera, Turchia e Polonia.

Per quanto riguarda il rischio di traduzione, si ritiene che tischio riguardi principalmente l'investimento in Brasile, a causa della forte volatilità della valuta brasiliana, con consequente impatto sul valore contabile dell'investimento. Si segnala nel 2016 l'importante rivalutazione del Real Brasiliano nei confronti dell'Euro, da inizio 2016 il Real ha recuperato oltre il 20% del suo valore. Per quanto riguarda la Sterlina, la valuta inglese ha subito, da inizio 2016, una svalutazione nei confronti dell'Euro di circa il 13%, l'effetto sul valore contabile dell'investimento è risultato comunque contenuto.

à L'Indebitamento Finanziario Netto è misurato come la somma delle passività finanziarie a breve ed a lungo termine meno le disponibilità liquide e attività finanziarie, si veda nota integrativa. Si evidenzia che le modalità di misurazione dell'indebitamento finanziario netto sono conformi alle misurazione della Posizione Finanziaria Netta come definita nella Delibera Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 e nella raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005.

Di seguito si riporta una sensitivity analysis nella quale sono riportati gli effetti contabili ipotetici sullo Stato patrimoniale del Gruppo, simulando una variazione del tasso di cambio Eur/BRL di +/- 5% rispetto al cambio del 31 dicembre 2016 (3,431 Eur/BRL):

Variazione cambio Eur/BRL
Dati patrimoniali consolidati +5% -5%
€/millioni 31/12/2016 Variazioni Variazioni
Attività non correnti 63,27 (0,92) 1,03
Attività correnti 161,17 (1,19) 1,31
TOTALE ATTIVITA' 224,44 (2,11) 2,34
Totale patrimonio netto 137,26 (1,98) 2,19
Passività non correnti 22,72 (0,08) 0,08
Passività correnti 64,46 (0,05) 0,07
TOTALE PASSIVITA' 224,44 (2,11) 2,34

· Rischio tasso di interesse

Nel corso del 2016, il Gruppo si è finanziato ricorrendo a finanziamenti bancari a breve ed a medio/lungo termine a tasso variabile.

Di seguito si riporta una sensitivity analysis nella quale sono riportati gli effetti sul risultato simulando una variazione dei tassi di interesse di +/- 25 punti base:

Variazione tasso d'interesse
Dati economici consolidati +25 pb -25 pb
€/millioni Anno 2016 Variazioni Variazioni
Fatturato 295,90
Margine Operativo Lordo (EBITDA) 7,17
Risultato Operativo (EBIT) (0,74)
Utille netto 0,06 (0,07) 0,07

■ Rischi connessi all'oscillazione delle materie prime

La principale materia prima utilizzata dal Gruppo è il rame, la cui variazione del prezzo può influenzare i margini e le necessità finanziarie. Al fine di contenere gli effetti sui margini delle variazioni del prezzo del rame, viene attuata una politica di copertura con contratti a termine sulle posizioni generate dall'attività operativa.

Di seguito si riporta una sensitivity analysis nella quale sono riportati gli fatturato e sui risultati del Gruppo simulando una variazione del prezzo del rame +/- 5% rispetto al valore medio delle quotazioni LME 2016:

Variazione prezzo rame
Dati economici consolidati +5% -5%
€/millioni Anno 2016 Variazioni Variazioni
Fatturato 295,90 7,17 (7,17)
Margine Operativo Lordo (EBITDA) 7,17 1,14 (1,09)
Utile operativo (EBIT) (0,74) 1,14 (1,09)

Rischi finanziari

Sono i rischi legati alla disponibilità finanziaria.

Rischio di credito

La posizione creditoria non presenta particolari concentrazioni. Il rischio è tenuto costantemente sotto controllo con adeguate procedure di valutazione ed affidamento. Il Gruppo ricorre a coperture assicurative in modo selettivo allo scopo di limitare il rischio di insolvenza da parte dei clienti.

· Rischio di liquidità

La situazione finanziaria è tale da escludere difficoltà ad adempiere alle obbligazioni associate alle passività.

Di seguito sono riportate le disponibilità finanziarie e la composizione dei debiti al 31 dicembre 2016.

Dati finanziari consolidati
€/millioni Disponibilità
liquide
Fin. import e
linee
autoliquidanti
Finanziamento
a M/L termine
Totale
Totale disponibilità al 31.12.2016 7,78 107,00 13,97 128,75
Dati finanziari consolidati
€/millioni Entro 1 anno Da 1 a 5 anni Oltre 5 anni Totale
Passività finanziarie 33,73 10,64 44,38
Impegni
Debiti commerciali ed altri debiti 35,55 5,21 3,71 44,46
Totale debito per scadenza 69,28 15,85 3,71 88,84

Nel prospetto non sono stati inseriti gli impegni di rame, in quanto si tratta di una commodity quotata al mercato LME, facilmente liquidabile.

Al 31 dicembre 2016 erano presenti a bilancio crediti commerciali per € 75,92 milioni e rimanenze per € 72,43 milioni.

Evoluzione prevedibile della gestione

La situazione di mercato, in peggioramento nell'ultima parte dell'anno, non ha consentito di ripetere i positivi risultati del 2015. La tendenza nei primi mesi dell'anno è di un visibile miglioramento. L'obiettivo del Gruppo rimane orientato alla riduzione dei costi di produzione con un recupero di efficienza e redditività già dal prossimo esercizio.

Informazioni sull'andamento di IRCE S.p.A

Il bilancio della capogruppo IRCE S.p.A presenta un fatturato di € 193,87 milioni, in calo del 15,1% rispetto a € 228,24 milioni dell'anno precedente, a causa della riduzione dei volumi di vendita e del calo del prezzo del rame.

Le vendite dei conduttori per avvolgimento registrano una marginale riduzione dei volumi rispetto al 2015, come conseguenza della contrazione della domanda nel mercato europeo, mentre il settore del cavo evidenzia una contrazione delle vendite più marcata a causa del continuo rallentamento della domanda.

In questo contesto, il risultato d'esercizio presenta un utile di € 1,46 milioni in diminuzione rispetto all'utile di € 2,73 milioni del 2015.

Operazioni infragruppo e con parti correlate

I rapporti tra la Capogruppo e le società controllate sono di natura commerciale e finanziaria. Per i dettagli si rimanda alla nota 34 del bilancio separato e 32 del bilancio consolidato.

Relativamente alle operazioni con parti correlate, ivi comprese le operazioni infragruppo, si precisa che le stesse non sono qualificabili né come inusuali, rientrando nel normale corso di attività delle società del Gruppo e sono state poste in essere a normali condizioni di mercato.

Corporate governance

IRCE S.p.A adotta quale modello di riferimento per la propria corporate governance le disposizioni del Codice di Autodisciplina emanato da Borsa Italiana SPA.

La relazione sul governo societario e gli assetti proprietari, ai sensi dell'art.123-bis del TUF, è consultabile sul sito www.irce.it - sezione Investor Relators, conformemente all'art.89 bis del Regolamento dalla Consob n.11971/199; tale relazione ha lo scopo di fornire al mercato ed agli azionisti una completa informativa sul modello di governance scelto dalla Società e sulla concreta adesione alle prescrizioni del Codice.

In data 28/03/08 la Società IRCE S.p.A ha adottato il modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del Decreto Legislativo n. 231/2001 ed istituito l'Organismo di Vigilanza deputato a vigilare sul funzionamento, l'aggiornamento e l'osservanza del modello stesso.

Nel mese di luglio 2016 la società IRCE S.p.A ha affidato ad una società di consulenza l'incarico di predisporre ed implementare il progetto per la revisione e l'aggiornamento del Modello 231 attualmente adottato e di tutta la documentazione a corredo, di impostare un aggiornamento del sistema di flussi informativi e del sistema di auditing a supporto delle attività dell'Organismo di Vigilanza. Nell'ambito di tale incarico, la società di consulenza ha fornito il supporto ai responsabili aziendali per la realizzazione di una valutazione preliminare per l'individuazione dei rischi - in relazione alle diverse fattispecie di reato-presiste dal D. Lgs. 231/2001 - verso cui l'azienda è maggiormente esposta, anche in considerazione dell'evoluzione normativa intervenuta successivamente all'approvazione del Modello di organizzazione, gestione e controllo attualmente adottato.

Per l'osservanza ed interpretazione del Modello Organizzativo è stato istituito, contestualmente all'adozione della prima versione del Modello Organizzativo, un Organismo di Vigilanza.

Nel corso del 2016 la Società ha approvato il nuovo statuto dell'Organismo di Vigilanza e lo stesso Organismo al suo interno ha adottato un regolamento per il suo funzionamento.

L'Organismo di Vigilanza in carica è stato nominato dal Consiglio di Amministrazione in data 05/09/2016.

Azioni proprie e della società controllante

Il numero delle azioni proprie al 31.12.2016 è di 1.411.774, corrispondenti al 5,02 % del totale delle azioni, pari ad un valore nominale di €/000 734. La Società non possiede, al 31.12.2016, azioni della società controllante Aequafin S.p.A, né le ha commercializzate nel corso dell'esercizio 2016.

Attività di ricerca e sviluppo

Le attività di ricerca e sviluppo nel 2016 hanno riguardato progetti per il miglioramento dei processi e dei prodotti.

Nel presente esercizio, in assenza della certezza di un loro futuro recupero basato sulla redditività futura, i costi per attività di ricerca e sviluppo sono stati imputati a Conto economico.

Altre informazioni

Con riferimento alle "Condizioni per la quotazione di azioni di società costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti all'Unione Europea" di cui agli art.36 e 39 del Regolamento Mercati (Delibera Consob 16191/2007), la Società dichiara di essersi adeguata a quanto stabilito dal citato Regolamento.

Gli allegati bilanci annuali consolidato e separato sono sottoposti a revisione legale della società PricewaterhouseCoopers SpA.

Eventi successivi

Non si segnalano fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio 2016 e fino alla data odierna.

Signori Azionisti,

Vi invitiamo ad approvare il bilancio separato di IRCE S.p.A al 31/12/2016 che chiude con un'utile di € 1.456.716.

Si propone di deliberare la distribuzione di un dividendo pari ad € 0,03 per azione, che sarà prelevato dall'utile di esercizio, con data di stacco 22 maggio 2017, con record date il 23 maggio 2017 e payment date il giorno 24 maggio 2017 e di destinare il residuo dell'utile netto, dopo il pagamento dei dividendi, a Riserva Straordinaria.

Il Consiglio ringrazia gli Azionisti per la fiducia accordata, tutto il personale per l'attività prestata nel corso dell'esercizio ed il Collegio Sindacale per l'opera di controllo e per i preziosi suggerimenti forniti.

Imola, 15/03/2017

Per Il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Døtt. Filippo Casadio

SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA CONSOLIDATA

(Unità di Euro)

ATTIVITA' Note 31.12.2016 31.12.2015
ATTIVITA' NON CORRENTI
Avviamento ed altre attività immateriali 1 1.827.881 2.378.476
Immobili, impianti e macchinari 2 52.627.264 50.706.211
Attrezzature ed altre immobilizzazioni materiali 2 1.209.192 1.236.816
Immobilizzazioni in corso e acconti 2 4.177.393 2.957.721
Attività finanziarie e crediti non correnti 3 122.677 120.874
Crediti tributari non correnti 4 811.582 1.330.996
Imposte anticipate 5 2.470.294 2.504.948
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 63.246.283 61.236.042
ATTIVITA' CORRENTI
Rimanenze 6 72.427.659 79.967.782
Crediti commerciali 7 75.918.372 65.108.753
Crediti tributari correnti 8 2.442.219 2.935.873
Crediti verso altri 9 2.061.055 1.987.463
Attività finanziarie correnti 10 543.981 314.482
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 11 7.775.737 5.401.842
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 161.169.023 155.716.195
TOTALE ATTIVITA' 224.415.306 216.952.237

IRE

Note 31.12.2016 31.12.2015
12 14.626.560 14.626.560
12 122.288.345 112.993.474
12 54.676 2.948.503
136.969.581 130.568.537
266.216 265.886
137.235.797 130.834.423
13 13.968.266 22.461.891
5 289.176 991.376
14 2.434.053 2.035.769
15 6.027.372 5.735.559
22.718.867 31.224.595
16 30.132.677 29.183.770
17 24.991.819 14.917.943
18 1.340.080 2.347.197
19 2.147.394 2.007.135
20 5.848.672 6.437.174
64.460.642 54.893.219

Gli effetti dei rapporti con parti correlate sulla situazione patrimoniale - finanziaria consolidata sono evidenziati nella Nota 32 "Informativa sulle parti correlate".

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

(Unità di Euro)

Note 31.12.2016 31.12.2015
Ricavi di vendita 21 295.901.236 349.928.648
Altri proventi 22 818.658 643.586
TOTALE RICAVI 296.719.894 350.572.234
Costi per materie prime e materiali di consumo 23 (222.435.922) (266.905.870)
Variaz. Rimanenze di prodotti finiti e in corso di
lavorazione
(4.303.692) (8.828.969)
Costi per servizi 24 (31.271.075) (32.961.127)
Costi del personale 25 (30.763.577) (32.368.625)
Ammortamenti e svalutazioni delle immobilizzazioni
materiali ed immateriali
26 (6.316.051) (6.600.975)
Accantonamenti e svalutazioni 27 (1.598.679) (965.716)
Altri costi operativi 28 (772.215) (1.272.405)
RISULTATO OPERATIVO (741.317) 668.547
Proventi / (oneri) finanziari 29 1.502.868 4.710.030
UTILE PRIMA DELLE IMPOSTE 761.551 5.378.577
Imposte sul reddito 30 (706.544) (2.428.928)
UTILE ANTE INTERESSENZE DI TERZI 55.007 2.949.649
Interessenze di terzi (331) (1.146)
UTILE DI PERIODO 54.676 2.948.503
Utile/ (Perdita) per Azione
- base, per l'utile / (perdita) d'esercizio attribuibile agli azionisti
31
0,0020
0,1105
della capogruppo
- diluito, per l'utile / (perdita) d'esercizio attribuibile agli azionisti
della capogruppo
31
0,0020
0,1105

Gli effetti dei rapporti con parti correlate sul conto economico consolidato sono evidenziati nella Nota 32 "Informativa sulle parti correlate".

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO 31.12.2016 31.12.2015
€/000
RISULTATO DELL'ESERCIZIO ANTE INTERESSENZE DI TERZI
55 2.950
Differenza di conversione dei bilanci di società estere 7.503 (10.064)
Totale Altri utili /(perdite) al netto dell'effetto
fiscale che potrebbero essere successivamente
riclassificati nell'utile / (perdite) dell'esercizio
7.503 (10.064)
Utile / (Perdita) netto IAS 19
Imposte sul reddito
(404)
115
54
(19)
(289) 35
Totale Altri utili /(perdite) al netto dell'effetto
fiscale che potrebbero essere successivamente
riclassificati nell'utile / (perdite) dell'esercizio
(289) 35
Totale utile (perdita) di Conto economico
complessivo al netto delle imposte
7.214 (10.029)
Totale utile (perdita) complessiva al netto delle imposte 7.269 (7.079)
Attribuibile a:
Azionisti della capogruppo
Azionisti di minoranza
7.269 (7.080)
1

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

Capitale Sociale Altre riserve
Utili portati a nuovo
€/000 Capitale Sociale Azioni
Proprie
Riserva
sovrapprezzo
azioni
Azioni proprie
(sovrapprezzo
Altre
riserve
Riserva di
conversione
Riserva
legale
Riserva
straordinaria
Riserva IAS
19
Utili indivisi Risultato di
periodo
Totale Interessi di
minoranza
Patrimonio
netto totale
Saldi al 31 dicembre 2014 14.627 (999) 40.539 (412) 45.924 (9.186) 2.925 30.653 (1.160) 10.746 3.795 137 451 265 137.715
Risultato d'esercizio
Altri utili (perdite) complessivi
(10.064) 35 2.949 2.949
(10.029)
1 2.950
(10.029)
Totale Utile (Perdita) di conto economico
complessivo
(10.064) 35 2.949 (7.080) 1 (7.079)
Destinazione del risultato dell'esercizio precedente
Dividendi
1.035
(803)
2.759 (3.795) (803) (803)
Compravendita azioni proprie 283 718 1.001 1.001
Saldi al 31 dicembre 2015 14.627 (716) 40.539 306 45.924 (19.250) 2.925 30.885 (1. 25) 13.505 2.949 130.569 266 130.834
Risultato d'esercizio
Altri utili (perdite) complessivi
7.503 (289) 55 ટેટ
7.214
0 ટર
7.214
Totale Utile (Perdita) di conto economico
complessivo
7.503 (289) દર્ 7.269 0 7.269
Destinazione del risultato dell'esercizio precedente 2.726 222 (2.949) 0
Dividendi
Compravendita azioni proprie
(18) (48) (802) (802)
(୧୧.
(802)
(୧୧)
Saldi al 31 dicembre 2016 14.627 (734) 40.539 258 45.924 (11.747) 2.925 32.809 (1.414) 13.729 55 136.970 266 137.236

Per quanto concerne le voci di patrimonio netto consolidato si rinvia alla nota 12.

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO Note 31/12/2016 31/12/2015
€/000
ATTIVITA' OPERATIVA
Utile di periodo 55 2.949
Rettifiche per:
Ammortamenti 26 5.816 6.601
Svalutazione avviamento 26 500
Variazione netta delle imposte anticipate/differite 5 (667) 400
(Plusvalenze)/ minusvalenze da realizzo di attività immobilizzate 224 (23)
Perdita o (utile) su differenze cambio non realizzate 811 100
Imposte correnti 30 657 2.474
Oneri (proventi) finanziari 29 (2.238) (2.850)
Utile/perdita operativo prima delle variazioni del capitale circolante 5.158 9.651
Imposte pagate (2.224) (2.250)
Decremento / (incremento) Rimanenze б 7.540 14.930
Variazione nette delle attività e passività d'esercizio correnti (497) (12.993)
Variazione nette delle attività e passività d'esercizio non correnti ୧୫୨ 141
Differenza cambio da conversione bilanci in valuta 3.058 (5.609)
DISPONIBILITA' LIQUIDE GENERATE DALL'ATTIVITA' OPERATIVA 13.724 3.870
ATTIVITA' D'INVESTIMENTO
Investimenti in immobilizzazioni immateriali 1 (45) (76)
Investimenti in immobilizzazioni materiali 2 (6.003) (4.037)
Corrispettivo incassato dalla vendita di attività materiali e immateriali 68 26
DISPONIBILITA' LIQUIDE GENERATE / ASSORBITE DALL'ATTIVITA' D'INVESTIMENTÓ (5.980) (4.087)
ATTIVITA' FINANZIARIA
Variazione netta dei finanziamenti 13 (8.494) 19.210
Variazione netta dei debiti finanziari a breve 16 949 (24.241)
Differenza cambio da conversione bilanci in valuta 588 (35)
Variazione delle attività finanziarie correnti 10 (229) 871
Oneri finanziari corrisposti (788) (2.903)
Proventi finanziari ricevuti 3.026 5.753
Variazione del capitale di terzi O 1
Dividendi pagati (802) (803)
Variazione della riserva di conversione ed altri effetti a patrimonio netto (289) 35
Gestione azioni proprie (vendite-acquisti) (୧୧) 1.001
DISPONIBILITA' LIQUIDE GENERATE / ASSORBITE DALL'ATTIVITA' FINANZIARIA (6.105) (1.110)
FLUSSO DI CASSA NETTO DI PERIODO 1.639 (1.328)
SALDO DISPONIBILITÀ' LIQUIDE ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO 11 5.402 6.567
FLUSSO DI CASSA NETTO COMPLESSIVO DEL PERIODO 1.639 (1.328)
Differenza cambio 735 163
SALDO DISPONIBILITA' LIQUIDE ALLA FINE DELL'ESFRCIZIO 11 7.776 5.402

PRINCIPI CONTABILI E NOTE ESPLICATIVE AI PROSPETTI DI BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2016

INFORMAZIONI GENERALI

Il presente bilancio annuale consolidato al 31 dicembre 2016 è stato autorizzato alla pubblicazione dal Consiglio di Amministrazione di IRCE S.p.A (di seguito anche la "Società") in data 15 marzo 2017.

Il gruppo IRCE possiede 9 stabilimenti produttivi ed è uno dei principali operatori industriali in Europa nel campo dei conduttori per avvolgimenti ed, in Italia, nel settore dei cavi elettrici.

Gli stabilimenti in Italia sono situati ad Imola (BO), Guglionesi (CB), Umbertide (PG) e Miradolo Terme (PV); all'estero a Nijmegen (NL) sede della Smit Draad Nijmegen BV, Blackburn (UK) sede della FD Sims Ltd, Joinville (SC - Brasile) sede della Irce Ltda, Kochi (Kerala - India) sede della Stable Magnet Wire P.Ltd e Kierspe (D) sede della Isodra GmbH.

La distribuzione si avvale dell'operato di agenti e delle sequenti società controllate commerciali: Isomet AG in Svizzera, DMG GmbH in Germania, Isolveco Srl in Italia, Irce S.L. in Spagna, Irce Kablo Ve Tel Ltd in Turchia e IRCE SP.ZO.O in Polonia.

CRITERI DI REDAZIONE

Il bilancio annuale per l'esercizio 2016 è stato redatto in conformità agli IFRS (International Financial Reporting Standards) emanati dallo IASB (International Accounting Standards Board) ed omologati dall'Unione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS") e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRC) incluse quelle precedentemente emesse dallo Standing Interpretation Committee (SIC).

Il bilancio consolidato è presentato in Euro e, per migliorare la facilità di lettura, tutti i valori esposti nelle note esplicative sono arrotondati alle migliaia di Euro se non altrimenti indicato.

Gli schemi di bilancio utilizzati per il bilancio consolidato del Gruppo IRCE sono stati predisposti in conformità a quanto previsto nel principio IAS 1, in particolare:

  • · La situazione patrimoniale-finanziaria è stata predisposta presentando distintamente le attività e le passività "correnti" e "non correnti";
  • · il conto economico è stato predisposto classificando le voci "per natura";
  • · il rendiconto finanziario è stato predisposto, come richiede lo IAS 7, mostrando i flussi finanziari avvenuti nell'esercizio classificandoli tra attività operativa, di investimento e finanziari derivanti dall'attività operativa sono stati presentati utilizzando il "metodo indiretto".

PRINCIPI DI CONSOLIDAMENTO

Il bilancio consolidato comprende i bilanci della capogruppo IRCE S.p.A e delle società controllate redatti al 1 dicembre 2016. I bilanci delle società controllate sono stati redatti adottando i medesimi principi contabili della controllante. I principali criteri di consolidamento adottati nella redazione del bilancio consolidato sono i seguenti:

  • Le società controllate sono consolidate a partire dalla data in cui il controllo è stato acquistato dal Gruppo e cessano di essere consolidate dalla data in cui il controllo è trasferito al di fuori del Gruppo; tale controllo esiste quando il Gruppo ha il potere, direttamente, di determinare le politiche finanziarie ed operative di un'impresa al fine di ottenere benefici dalle sue attività.
  • · Il consolidamento delle controllate è avvenuto con il metodo dell'integrazione lineare; la tecnica consiste nel recepire tutte le poste di bilancio nel loro importo globale, prescindendo cioè dalla percentuale di possesso azionario di Gruppo. Solo in sede di determinazione del Patrimonio Netto e del risultato

d'esercizio di Gruppo, l'eventuale quota di competenza di terzi viene evidenziata in apposita linea dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico.

  • · Il valore di carico delle partecipazioni è stato eliminato a fronte delle attività e delle passività delle partecipazioni stesse.
  • Tutti i saldi e le transazioni infragruppo, inclusi eventuali utili non realizzati derivanti da rapporti intrattenuti tra le società del Gruppo, sono completamente eliminati.
  • · Relativamente alla conversione delle società con valuta funzionale diversa da quella di presentazione del consolidato, i saldi patrimoniali ed economici di tutte le società del Gruppo espressi in una valuta funzionale diversa da quella di presentazione del bilancio consolidato (l'Euro) sono convertiti come segue:
    • le attività e passività di ciascuno Stato patrimoniale presentato sono convertite ai cambi vigenti alla data di rendicontazione;
    • . i ricavi e i costi di ciascun conto economico sono convertiti ai cambi medi del periodo;
    • · tutte le differenze cambio risultanti sono contabilizzate in una specifica voce del patrimonio netto (riserva di conversione).

Le differenze di cambio derivanti da un elemento monetario che fa parte di un investimento netto in una gestione estera del Gruppo sono rilevate nel conto economico del bilancio individuale della gestione estera. Nel bilancio consolidato del Gruppo tali differenze di cambio sono rilevate in una componente separata di patrimonio netto (riserva di conversione) e rilevate nel conto economico alla data di eventuale dismissione dell'investimento netto.

Gli interessi di minoranza rappresentano la parte di profitti o perdite e delle attività nette non detenute dal Gruppo e sono esposti in una voce separata del conto economico, e nello stato patrimoniale tra le componenti del patrimonio netto, separatamente dal patrimonio netto del Gruppo.

La sequente tabella mostra l'elenco delle società incluse nell'area di consolidamento al 31 dicembre 2016:

Società % di
partecipazione
Sede legale Capitale sociale Consolidamento
İsomet AG 100% Svizzera FSV 1.000.000 integrale
Smit Draad Nijmegen BV 100% Paesi Bassi 1.165.761 integrale
FD Sims Ltd 100% Regno Unito E 15.000.000 integrale
Isolveco Srl 75,0% Italia 46.440 integrale
DMG GmbH 100% Germania 255.646 integrale
IRCE S.L. 100% Spagna 150.000 integrale
IRCE Ltda 100% Brasile Real 152.235.223 integrale
ISODRA GmbH 100% Germania 25.000 integrale
Stable Magnet Wire P.Ltd. 100% India INRs 165.189.860 integrale
İRCE Kablo Ve Tel Ltd 100% Turchia TRY 1.700.000 integrale
IRCE SP.ZO.O 100% Polonia PLN 200-000 integrale

CRITERI DI VALUTAZIONE E PRINCIPI CONTABILI APPLICATI

I principi contabili e i principi di consolidamento adottati nella redazione del presente Bilancio consolidato sono coerenti con quelli applicati per la redazione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2015. I Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni omologati dalla Unione Europea, applicabili dal 1° gennaio 2016, non hanno avuto impatti rilevanti sul bilancio consolidato del Gruppo IRCE chiuso al 31 dicembre 2016.

Si riportano i principi contabili, emendamenti e interpretazioni emessi dallo IASB con indicazione della data di applicazione obbligatoria e dello stato di recepimento da parte dell'Unione Europea:

Descrizione Omologato alla data
del
presente
documento
Data di efficacia prevista
Modifiche allo IAS 12 (Imposte sul
reddito)
No Esercizi che iniziano a partire dal 1º gennaio
2017
Modifiche allo IAS 7 (Rendiconto
finanziario)
No Esercizi che iniziano a partire dal 1º gennaio
2017
IFRS 15 (Revenue from Contracts
with Customers)
ટાં Esercizi che iniziano a partire dal 1º gennaio
2018
IFRS 9 (Strumenti finanziari) ટાં Esercizi che iniziano a partire dal 1º gennaio
2018
IFRS 16 (Leasing) No Esercizi che iniziano a partire dal 1º gennaio
2019
Chiarimenti al IFRS 15 (Revenue
from Contracts with Customers)
No Esercizi che iniziano a partire dal 1º gennaio
2018
Modifiche al IFRS 2 (Clarification
and mesaurement of Share-based
payment transaction)
No Esercizi che iniziano a partire dal 1º gennaio
2018
Modifiche al IFRS 4 (Applying IFRS
9 Financial Instrument with IFRS 4
Insurance Contracts)
No Esercizi che iniziano a partire dal 1º gennaio
2018
Miglioramenti agli IFRS (ciclo 2014 -
2016)
No Esercizi che iniziano a partire dal 1º gennaio
2017 - 1º gennaio 2018
Interpretazione IFRIC 22 (Foreign
Currency transactions and advance
consideration)
No Esercizi che iniziano a partire dal 1º gennaio
2018
Modifiche allo IAS 40 (Transfer of
investmenty Property))
No Esercizi che iniziano a partire dal 1º gennaio
2018

Gli eventuali impatti sul bilancio della Società derivanti da dette modifiche sono in corso di valutazione ed in particolare in merito all'IFRS 9, IFRS 16 è stata avviata una analisi interna dei principali contratti in essere volta a reperire la base informativa necessaria per delinearne gli effetti economico patrimoniali. Da tale analisi preliminari, non sono emersi aspetti in relazione all'IFRS 16, che potrebbero avere un impatto rilevante sul bilancio.

Conversione delle poste in valuta estera

Il bilancio consolidato è presentato in Euro, che è la valuta funzionale e di presentazione adottata dal Gruppo. Ciascuna entità del Gruppo definisce la propria valuta funzionale, che è utilizzata per valutare le voci comprese nei singoli bilanci. Le transazioni in valuta estera sono rilevate inizialmente al tasso di cambio (riferito alla valuta funzionale) in essere alla data della transazione. Le attività e passività monetarie, denominate in valuta estera, sono riconvertite nella valuta funzionale al tasso di cambio in essere alla data di chiusura del bilancio. Tutte le differenze di cambio sono rilevate nel conto economico. Le poste non monetarie valutate al costo storico in valuta estera sono convertite usando in vigore alla data di iniziale rilevazione della transazione. Le poste non monetarie iscritte al valore equo in valuta estera sono convertite usando il tasso di cambio alla data di determinazione di tale valore.

Le società controllate che utilizzano una valuta funzionale diversa dall'Euro sono riepilogate nella tabella seguente:

Isomet AG FD Sims LTD IRCE LTDA Stable Magnet Wire Private Limited Irce Kablo Ve Tel Ltd IRCE SP.ZO.O

Franco Svizzero Sterlina Inglese Real Brasiliano Rupia Indiana Lira Turca Zloti Polacco

Alla data di chiusura del bilancio, le attività e passività di tali controllate sono convertite in Euro al tasso di cambio in essere in tale data, e il loro conto economico è convertito usando il cambio medio dell'esercizio. Le differenze di cambio derivanti dalla conversione sono rilevate direttamente a patrimonio netto e sono esposte separatamente nella riserva di conversione.

Immobilizzazioni materiali

Le immobilizzazioni materiali sono rilevate al costo di acquisto di sconti ed abbuoni, o al costo di costruzione comprensivo degli oneri di diretta imputazione meno il relativo fondo di ammortamento ed eventuali perdite di valore cumulate.

In sede di transizione agli IFRS alcuni elementi delle voci terreni e fabbricati, macchinari ed attrezzature industriali sono stati valutati adottando il valore rideterminato pari al fair value alla data di passaggio agli IFRS. Tale valore è stato quindi utilizzato come sostituto del costo alla data di transizione, generando una riserva di FTA - First Time Adoption.

Il valore contabile delle attività materiali è sottoposto a verifica per rilevarne eventuali perdite di valore qualora eventi o cambiamenti di situazione indichino che il valore di carico non possa essere recuperato. Se esiste un'indicazione di questo tipo e nel caso in cui il valore di carico ecceda il suo valore recuperabile, le attività sono svalutate fino a riflettere tale minor valore. Il valore recuperabile delle attività materiali è rappresentato dal maggiore tra il prezzo netto di vendita e il valore d'uso.

Gli ammortamenti, in conformità a quanto richiesto dagli IFRS, vengono calcolati secondo il metodo lineare, in base ad aliquote che riflettono la vita utile stimata dei cespiti cui si riferiscono.

I costi sostenuti successivamente all'acquisizione sono capitalizzati solo se determinano un incremento dei benefici economici futuri insiti nel bene a cui si riferiscono; altrimenti sono spesati nell'esercizio di sostenimento.

Al momento della vendita, o quando non sussistono benefici economici futuri attesi dall'uso di un bene, esso viene eliminato dal bilancio e l'eventuale utile o perdita (calcolata come differenza tra il valore di cessione ed il valore contabile) viene rilevata a conto economico nell'anno della suddetta eliminazione.

I terreni, compresi quelli pertinenziali ai fabbricati, non vengono ammortizzati.

Le immobilizzazioni in corso e gli acconti versati per l'acquisto di immobilizzazioni materiali sono valutati al costo. L'ammortamento inizia quando il bene è disponibile e pronto all'uso e a tale data sono classificati nella categoria specifica di appartenenza.

Immobilizzazioni immateriali

Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte all'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 (Attività immateriali), quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile.

Le immobilizzazioni immateriali acquisite separatamente capitalizzate al costo, mentre quelle acquisite attraverso operazioni di imprese sono capitalizzate al valore equo alla data di acquisizione. Dopo la rilevazione iniziale, le attività immateriali sono iscritte al costo al netto di fondi di ammortamento e di eventuali perdite di valore accumulate. Le immobilizzazioni immateriali prodotte internamente, ad eccezione dei costi di sviluppo, non sono capitalizzate e si rilevano nel conto economico dell'esercizio in cui sono state sostenute. Il Gruppo capitalizza i costi di sviluppo solo in presenza di una ragionevole certezza in merito alla loro recuperabilità. La vita utile delle immobilizzazioni immateriali è valutata come definita o indefinita. Le attività immateriali con vita definita sono ammortizzate lungo la loro vita utile e sottoposte a test di congruità ogni volta che vi siano indicazioni di una possibile perdita di valore. Il periodo e il metodo di ammortamento ad esse applicato viene riesaminato alla fine di ciascun esercizio finanziario o più frequentemente se necessario. Variazioni della vita utile attesa o delle modalità con cui i futuri benefici economici legati all'attività immateriale sono conseguiti dal Gruppo, sono rilevate modificando il periodo o il metodo di ammortamento e trattate come modifiche delle stime contabili. Le quote di ammortamento delle attività immateriali con vita definita sono rilevate a conto economico nella categoria di costo coerente con la funzione dell'attività immateriale.

Utili o perdite derivanti dall'alienazione di un'immobilizzazione immateriale sono misurate come differenza tra il ricavo netto della dismissione ed il valore contabile dell'immobilizzazione immateriale e sono rilevate a conto economico quando l'immobilizzazione viene alienata.

Aggregazioni aziendali ed avviamento

Secondo quanto disposto dall'IFRS 3, le società controllate acquisite dal Gruppo sono contabilizzate utilizzando il metodo del costo di acquisizione (purchase method), in base al quale:

  • il costo di acquisizione è costituito dal fair value delle attività, considerando l'eventuale emissione di strumenti di patrimonio netto, e delle passività assunte;

  • l'eccesso del costo di acquisizione rispetto al valore equo della quota di pertinenza del Gruppo nelle attività nette è contabilizzato come avviamento (goodwill);

  • qualora il costo di acquisizione sia inferiore al fair value della quota di pertinenza del Gruppo nelle attività nette della controllata acquisita, la differenza viene riconosciuta direttamente nel conto economico.

L'avviamento costituisce pertanto l'eccedenza del costo dell'aggregazione aziendale rispetto alla quota di pertinenza del Gruppo nel fair value delle attività, passività potenziali acquisite identificabili individualmente e rilevabili separatamente. Esso rappresenta un'attività immateriale a vita indefinita. L'avviamento non viene ammortizzato, ma allocato alle Cash Generating Units (CGU) e sottoposto annualmente, o più frequentemente se determinati eventi o mutate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore, secondo quanto previsto dallo IAS 36 Riduzioni di valore delle attività. Successivamente alla rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al costo al netto delle eventuali perdite di valore accumulate.

Immobilizzazioni finanziarie

Partecipazioni

Le partecipazioni in imprese diverse da quelle controllate e collegate (con percentuali di possesso sensibilmente inferiori al 20%) sono classificate, al momento dell'acquisto, tra le attività finanziarie "disponibili per la vendita " o tra le "altre attività finanziarie valutate al fair value attraverso il conto economico" nell'ambito delle attività correnti ovvero di quelle non correnti.

Le partecipazioni di cui sopra sono valutate al fair value oppure al costo in caso di partecipazioni non quotate o di partecipazioni per le quali il fair value non è attendibile, rettificato per le perdite di valore. Le variazioni di valore delle partecipazioni classificate come attività valutate al fair value attraverso il conto economico sono iscritte direttamente a conto economico. Le variazioni di valore delle partecipazioni classificate come disponibili per la vendita vanno iscritte in una riserva di patrimonio netto che sarà riversata a conto economico al momento della vendita.

Rimanenze

Le Rimanenze di magazzino sono valutate al minore tra il costo ed il valore netto di realizzo. I costi sostenuti sono rilevati come segue:

    1. Materie prime: costo medio ponderato di acquisto
    1. Prodotti finiti e semilavorati: costo diretto dei materiali e del lavoro più una quota dei costi indiretti e delle spese generali di produzione definita in base alla normale capacità produttiva.

Il valore netto di presumibile realizzo è costituito dal normale prezzo di vendita dedotti i costi stimati di completamento e i costi stimati per realizzare la vendita.

Crediti commerciali ed altri crediti

I crediti sono iscritti al loro fair value identificato dal valore nominale e successivamente ridotto per le eventuali perdite di valore. Con riferimento a crediti commerciali, un accantonamento per perdita di valore si effettua quando esiste indicazione oggettiva (quale, ad esempio, la probabilità di insolvenza o significative difficoltà finanziarie del debitore) che il Gruppo non sarà in grado di recuperare tutti gli importi dovuti in base alle condizioni originali della fattura. Il valore contabile del credito mediante il ricorso ad un apposito fondo. I crediti soggetti a perdita di valore sono stornati quando si verifica che essi sono irrecuperabili.

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono il denaro in cassa ed i depositi bancari a vista e a breve termine esposti ai valori nominali; in quest'ultimo caso la scadenza originaria prevista non supera i tre mesi.

Debiti e passività finanziarie

I debiti sono rilevati al valore nominale se con scadenza entro l'esercizio successivo; sono valutati con il metodo del costo ammortizzato se oltre i 12 mesi.

Le passività finanziarie costituite da finanziamenti sono inizialmente iscritte al valore di mercato (fair value) incrementato dei costi dell'operazione; successivamente vengono valutate al costo ammortizzato e cioè al valore iniziale, al netto dei rimborsi in linea capitale già effettuati, rettificato (in diminuzione) in base all'ammortamento (utilizzando il metodo dell'interesse effettivo) di eventuali differenze fra il valore iniziale e il valore alla scadenza.

Cancellazione di attività e passività finanziarie

Attività finanziarie

Un'attività finanziaria (o, ove applicabile, parte di un'attività finanziaria o parte di un gruppo di attività finanziarie simili) viene cancellata dal bilancio quando:

  • -
  • il Gruppo conserva il diritto a ricevere flussi finanziari dall'attività, ma ha assunto l'obbligo contrattuale di corrisponderli interamente e senza ritardi a una terza parte;
  • i Gruppo ha trasferito il diritto a ricevere flussi finanziari dall'attività e (a) ha trasferito sostanzialmente tutti i rischi e benefici dell'attività finanziaria oppure (b) non ha trasferito né trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici dell'attività, ma ha trasferito il controllo della stessa.

Nei casi in cui il Gruppo abbia trasferito i diritti a ricevere flussi finanziari da un'attività e non abbia né trasferito ne trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici o non abbia perso il controllo sulla stessa, l'attività viene rilevata nel bilancio del Gruppo nella misura del suo coinvolgimento residuo nell'attività stessa. Il coinvolgimento residuo che prende la forma di una garanzia sull'attività trasferita viene valutato al minore tra il valore contabile iniziale dell'attività e il valore massimo del corrispettivo che il Gruppo potrebbe essere tenuto a corrispondere.

Nei casi in cui il coinvolgimento residuo prende la forma di un'opzione emessa e/o acquistata sull'attività trasferita (comprese le opzioni regolate per cassa o simili), la misura del coinvolgimento del Gruppo corrisponde all'importo dell'attività trasferita che il Gruppo potrà riacquistare; tuttavia nel caso di un'opzione put emessa su un'attività misurata al valore equo (comprese le opzioni regolate per cassa o con disposizioni simili), la misura del coinvolgimento residuo del Gruppo è limitata al minore tra il valore equo dell'attività trasferita e il prezzo di esercizio dell'opzione.

Passività finanziarie

Una passività finanziaria viene cancellata dal bilancio quando l'obbligo sottostante la passività è estinto, o annullato od adempiuto.

Nei casi in cui una passività finanziaria esistente è sostituita da un'altra dello stesso prestatore, a condizioni sostanzialmente diverse, oppure le condizioni di una passività esistente vengono sostanzialmente modificate, tale scambio o modifica viene trattata come una cancellazione contabile della passività originale e la rilevazione di una nuova passività, con iscrizione a conto economico di eventuali differenze tra i valori contabili.

Fondi per rischi ed oneri

I fondi per rischi e oneri comprendono gli accantonamenti da obbligazioni attuali (legali o impliciti) quali risultati di un evento passato, per l'adempimento delle quali è probabile che si renderà necessario un impiego di risorse. Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico del periodo in cui la variazione avviene. Se l'effetto di attualizzazione del denaro è significativo, gli accantonamenti sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto ante imposte che riflette, ove adequato, i rischi specifici delle passività. Quando viene effettuata l'attualizzazione, l'incremento dell'accantonamento dovuto al trascorrere del tempo è rilevato come onere finanziario.

Benefici ai Dipendenti

I benefici ai dipendenti includono sostanzialmente i fine rapporto ("TFR") delle società italiane del Gruppo e fondi di quiescenza. La Legge 27 dicembre 2006 n. 296 "Finanziaria 2007" ha introdotto significative modifiche circa la destinazione delle quote del fondo TFR. Sino al 31 dicembre 2006 il TFR rientrava nell'ambito dei piani a benefici successivi al rapporto di tipo "piani a benefici definiti" ed era valutato secondo lo IAS 19 utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito effettuato da attuari indipendenti. Tale calcolo consiste nello stimare l'importo del beneficio che un dipendente riceverà alla data presunta di cessazione del rapporto di lavoro utilizzando ipotesi demografiche ed ipotesi finanziarie. L'ammontare così determinato viene attualizzato e riproporzionato sulla base dell'anzianità rispetto all'anzianità totale e rappresenta una ragionevole stima dei benefici che ciascun dipendente ha già maturato a fronte delle sue prestazioni di lavoro.

In seguito alla riforma della previdenza complementare il fondo trattamento di fine rapporto, per la parte maturata dal 1º gennaio 2007, è da considerarsi sostanzialmente assimilabile ad un "piano a contribuzione definita". In particolare tali modificazioni hanno introdotto la possibilità di scelta da parte del lavoratore in merito alla destinazione del proprio TFR maturando: i nuovi flussi di TFR possono essere, in aziende con più di 50 dipendenti, indirizzati dal lavoratore a forme pensionistiche prescelte oppure mantenuti in azienda e trasferiti all'INPS.

In sintesi, a seguito della riforma sulla previdenza complementare, per il TFR maturato anteriormente al 2007 il Gruppo ha proceduto alla valutazione attuariale senza includere ulteriormente relativa ai futuri incrementi salariali. La parte maturata successivamente è stata invece contabilizzata secondo le modalità riconducibili ai piani a contribuzione definita.

Strumenti finanziari derivati

Il Gruppo ha utilizzato strumenti finanziari derivati quali contratti a termine per acquisti e vendite di rame e di alluminio allo scopo di fronteggiare la propria esposizione al rischio di variazione del prezzo della materia prima e contratti a termine per l'acquisto di valuta.

Eventuali utili o perdite risultanti da variazioni del valore equo di derivati, aperti alla data del presente bilancio, non idonei per la "hedge accounting", sono imputati direttamente a conto economico nell'esercizio.

Il valore equo dei contratti a termine per vendite di rame, aperti alla data del presente bilancio, è determinato sulla base delle quotazioni forward del rame con riferimento alle date di scadenza dei contratti in essere alla data di chiusura di bilancio.

Ai fini dell'hedge accounting, le coperture sono classificate come:

  • coperture del valore equo se sono a fronte del rischio di variazione del valore equo dell'attività o passività sottostante; o un impegno irrevocabile (fatta eccezione per un rischio di valuta); o
  • coperture di flussi finanziari se sono a fronte dell'esposizione alla variabilità dei flussi finanziari che è attribuibile ad un particolare rischio a una attività o passività rilevata o a una programmata operazione altamente probabile.
  • · coperture di un investimento netto in una impresa estera (net investment hedge).

All'avvio di un'operazione di copertura, il Gruppo designa e documenta formalmente il rapporto di copertura, cui intende applicare l'hedge accounting, i propri obiettivi nella gestione del rischio e la strategia perseguita. La documentazione include l'identificazione dello strumento di copertura, dell'elemento od operazione oggetto di copertura, della natura del rischio e delle modalità con cui l'impresa intende valutare l'efficacia della copertura nel compensare l'esposizione alle variazioni del valore equo dell'elemento coperto o dei flussi finanziari riconducibili al rischio coperto.

Ci si attende che queste coperture siano altamente efficaci nel compensare l'esposizione dell'elemento coperto a variazioni del valore equo o dei flussi finanziari attribuibili al rischio coperto. La valutazione del fatto che queste coperture si siano effettivamente dimostrate altamente efficaci viene svolta su base continuativa durante gli esercizi in cui sono state designate.

Azioni proprie

Le azioni proprie che vengono acquistate sono portate in deduzione del patrimonio netto. In particolare sono contabilizzate al loro valore nominale nella Riserva "azioni proprie" e l'eccedenza del valore di acquisto rispetto al valore nominale è portata a riduzione delle Altre riserve. L'acquisto, vendita, emissione o annullamento di strumenti partecipativi del capitale propri non porta alla rilevazione di alcun utile o perdita nel Conto Economico ma direttamente una variazione del Patrimonio Netto.

Riconoscimento dei ricavi

I ricavi sono riconosciuti, secondo quanto statuito dallo IAS 18, nella misura in cui è probabile che i benefici economici siano conseguiti dal Gruppo e il relativo importo possa essere determinato in modo attendibile. I seguenti criteri specifici di riconoscimento dei ricavi devono essere sempre rispettati prima della loro rilevazione a conto economico:

Vendita di beni

Il ricavo è riconosciuto quando l'impresa ha trasferito i rischi e i benefici significativi connessi alla proprietà del bene, generalmente alla data di spedizione della merce.

Interessi

Sono rilevati come proventi finanziari a seguito dell'accertamento di interessi attivi di competenza (effettuato utilizzando il metodo dell'interesse effettivo che è il tasso che attualizza esattamente i flussi finanziari futuri attesi in base alla vita attesa dello strumento finanziario al valore contabile netto dell'attività finanziaria).

Dividendi

I ricavi sono rilevati quando sorge il diritto degli azionisti a ricevere il pagamento.

Costi

I costi sono rilevati in base al principio della competenza. I costi di ricerca, le spese di pubblicità e di promozione vengono imputati a conto economico nell'esercizio in cui sono sostenuti.

Proventi e oneri finanziari

I proventi e gli oneri finanziari sono rilevati nel conto economico nel momento in cui sono sostenuti.

Utile per azione

Come richiesto dallo IAS 33, si espone nel conto economico l'utile diluito per azione relativamente al risultato economico da ordinarie attività attribuibile ai possessori di strumenti ordinari di capitale dell'entità capogruppo. Le informazioni sono presentate solo sulla base dei dati consolidati come previsto dallo IAS sopra richiamato.

L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico attribuibile ai possessori di strumenti ordinari di capitale dell'entità capogruppo, per il numero ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante l'esercizio escluse le azioni proprie. La media ponderata delle azioni è stata applicata con effetto retroattivo per tutti gli esercizi precedenti.

Imposte sul reddito

Imposte correnti

Le imposte correnti attive e passive per l'esercizio corrente e precedenti sono valutate all'importo che ci si attende di recuperare o corrispondere alle autorità fiscali. Le aliquote e la normativa fiscale utilizzate per calcolare l'importo sono quelle emanate o previste alla data di chiusura di bilancio.

Imposte differite e anticipate

Le imposte differite e anticipate sono calcolate usando il cosiddetto "liability method" sulle differenze temporanee risultanti alla data di bilancio fra i valori fiscali delle attività e passività e i corrispondenti valori riportati a bilancio.

Le imposte differite passive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee tassabili, ad eccezione:

  • di quando le imposte differite passive derivino dalla rilevazione iniziale dell'avviamento o di un'attività o passività in una transazione che non è una aggregazione aziendale e che, al tempo della transazione stessa, non comporti effetti né sull'utile dell'esercizio calcolato a fini di bilancio né sull'utile o sulla perdita calcolati a fini fiscali;
  • · con riferimento a differenze temporanee tassabili associate a partecipazioni in controllate, collegate e joint venture, nel caso in cui il rigiro delle differenze temporanee può essere controllato ed è probabile che esso non si verifichi nel futuro prevedibile.

Le imposte differite attive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee deducibili e per le attività e passività fiscali portate a nuovo, nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri che possano rendere applicabile l'utilizzo delle differenze temporanee deducibili e delle attività e passività fiscali portate a nuovo, eccetto il caso in cui:

  • · l'imposta differita attiva collegata alle differenze temporanee deducibili derivi dalla rilevazione iniziale di un'attività o passività in una transazione che non è un'aggregazione aziendale e che, al tempo della transazione stessa, non influisce né sull'utile dell'esercizio calcolato a fini di bilancio né sull'utile o sulla perdita calcolati a fini fiscali;
  • · con riferimento a differenze temporanee tassabili associate a partecipazioni in controllate, collegate e joint venture, le imposte differite attive sono rilevate solo nella misura in cui sia probabile che le differenze temporanee deducibili si riverseranno nell'immediato futuro e che vi siano adeguati utili fiscali a fronte dei quali le differenze temporanee possano essere utilizzate.

Il valore da riportare in bilancio delle imposte differite attive viene riesaminato a ciascuna dal bilancio e ridotto nella misura in cui non risulti più probabile che sufficienti utili fiscali saranno disponibili in futuro in modo da permettere a tutto o parte di tale credito di essere utilizzato. Le imposte differite attive non riconosciute sono riesaminate con periodicità annuale alla data di chiusura del bilancio e vengono rilevate nella

misura in cui è diventato probabile che l'utile fiscale sia sufficiente a consentire che tali imposte differite attive possano essere recuperate.

Le imposte differite ed anticipate relative ad elementi rilevati direttamente a patrimonio sono rilevate direttamente a patrimonio e non nel conto economico.

Uso di stime

La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte della Direzione l'effettuazione di stime e di ipotesi che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di bilancio. I risultati che ne deriveranno potrebbero differire da tali stime sono principalmente utilizzate per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, gli ammortamenti, le imposte, nonché altri accantonamenti e fondi. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.

STRUMENTI DERIVATI

Il Gruppo ha in essere la seguente tipologia di strumenti derivati:

• Strumenti derivati relativi ad operazioni a termine sul rame e sull'alluminio con data di scadenza successiva al 31 dicembre 2016. I contratti di vendita sono stati effettuati al fine di contrastare riduzioni di prezzo relative a disponibilità di materia prima, i contratti di acquisto sono stati effettuati al fine di prevenire aumenti di prezzo relativi ad impegni di vendita con valore rame fisso. Il valore equo dei contratti a termine, aperti alla data del bilancio, è determinato sulla base delle quotazioni forward del rame e dell'alluminio con riferimento alle date di scadenza dei contratti in essere alla data di chiusura di bilancio. Tali operazioni non soddisfano le condizioni richieste per la contabilizzazione come strumenti di copertura ai fini dell' hedge accounting.

Riportiamo di seguito il riepilogo dei contratti derivati su commodity per vendite ed acquisti a termine, aperti al 31 dicembre 2016:

unità di misura del
valore nozionale
Valore nozionale con
scadenza entro un anno
tonnellate
Valore nozionale con
scadenza oltre un anno
Risultato con valutazione al
fair value al 31/12/2016
€/000
Rame 225 0 462
Alluminio 75 0 3

• Strumenti derivati relativi ad obblighi per acquisti a termine di USD e per vendite a termine di GBP con data di scadenza successiva al 31 dicembre 2016. Tali operazioni non soddisfano le condizioni richieste per la contabilizzazione come strumenti di copertura ai fini del cash flow hedge accounting.

Riportiamo di seguito il riepilogo dei contratti derivati su USD per acquisti e vendite a termine, aperti al 31 dicembre 2016:

unità di misura del
valore nozionale
Valore nozionale con
scadenza entro un anno
€/000
Valore nozionale con
scadenza oltre un anno
Risultato con valutazione al
fair value al 31/12/2016
€/000
USD/Acquisti 1.000 0 20
GBP / Vendite 2.500 0 48

(+/+3,.+&

0 :

Al 31 dicembre 2016 - €/000 Finanziamenti
e crediti
Derivati con
contropartita a
Conto Ec.
Derivati con
contropartita
patrimonio
netto
AFS Totale
Attività finanziarie non correnti
Crediti tributari non correnti 812 812
Attività finanziarie e crediti non correnti 57 66 123
Attività finanziarie correnti
Crediti commerciali 75.918 75.918
Crediti tributari correnti 2.448 2.448
Crediti verso altri 2.061 2.061
Attività finanziarie correnti 11 533 544
Cassa ed altre attività equivalenti 7.776 7.776
Derivati con
Al 31 dicembre 2015 - €/000 Finanziamenti
e crediti
Derivati con
contropartita a
Conto Ec.
contropartita
patrimonio
netto
AFS Totale
Attività finanziarie non correnti
Crediti tributari non correnti
Attività finanziarie e crediti non correnti
1.331
55
66 1.331
121
Attività finanziarie correnti
Crediti commerciali 65.109 65.109
Crediti tributari correnti 2.936 2.936
Crediti verso altri 1.987 1.987
Attività finanziarie correnti 11 303 314
Al 31 dicembre 2016 - €/000 Altre
passività
finanziarie
Derivati con
contropartita a
Conto Ec.
Derivati con
contropartita
patrimonio
netto
Totale
Passività finanziarie non correnti
Debiti finanziari 13.968 13.968
Passività finanziarie correnti
Debiti commerciali 24.992 24.992
Altri debiti 9.336 9.336
Debiti finanziari 30.133 30.133
Al 31 dicembre 2015 - €/000 Altre
passività
finanziarie
Derivati con
contropartita a
Conto Ec.
Derivati con
contropartita
patrimonio
netto
Totale
Passività finanziarie non correnti
Debiti finanziari 22.462 22.462
Passività finanziarie correnti
Debiti commerciali 14.918 14.918
Altri debiti 10.792 10.792
Debiti finanziari 29.184 29.184

FAIR VALUE

Dal confronto tra il valore contabile degli strumenti finanziari detenuti dal Gruppo ed il loro fair value non sono emerse significative differenze di valore.

L'IFRS 7 definisce i seguenti tre livelli di fair value al quale riferire la valutazione degli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale-finanziaria:

  • · Livello 1: quotazioni rilevate sul mercato attivo.
  • · Livello 2: input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato.
  • · Livello 3: input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

Le seguenti tabelle evidenziano le attività e passività che sono valutate al fair value al 31 dicembre 2015 ed al 31 dicembre 2016 per livello gerarchico di valutazione del fair value (€/000):

2015 Livello 1 Livello 2 Livello 3 Totale
Attività:
Strumenti finanziari derivati 303 303
AFS
Totale attività 303 303
Passività:
Strumenti finanziari derivati
Totale passività
2016 Livello 1 Livello 2 Livello 3 Totale
Attività:
Strumenti finanziari derivati 533 533
AFS
Totale attività 533 533
Passività:
Strumenti finanziari derivati
Totale nassività

Nel corso dell'esercizio non vi sono stati trasferimenti tra i tre livelli di fair value indicati nel IFRS 7.

INFORMATIVA DI SETTORE

Un settore operativo è, in accordo con quanto previsto dall'IFRS 8, una componente di un'entità: a) che intraprende attività imprenditoriali generatrici di ricavi e i costi riguardanti operazioni con altre componenti della medesima entità);

b) i cui risultati operativi sono rivisti periodicamente al più alto livello decisionale operativo dell'entità ai fini dell'adozione di decisioni in merito alle risorse da allocare al settore e della valutazione dei risultati; c) per la quale sono disponibili informazioni di bilancio separate.

Relativamente alle due tipologie di produti, il management IRCE monitora solamente la suddivisione dei ricavi tra conduttori per avvolgimento e cavi, per quanto concerne il residuo non allocato ci si riferisce a ricavi per la vendita di altro materiale e servizi che non è possibile suddividere sulle due tipologie di prodotti venduti.

I ricavi sono poi analizzati per area geografica (ricavi vs/clienti compresi in Unione Europea extra-Italia e clienti extra UE).

Il settore dei conduttori per avvolgimento fornisce il mercato dei produttori di motori e generatori elettrici, di trasformatori, relais, elettrovalvole.

Il settore cavi fornisce il settore dell'impiantistica civile ed industriale (cablaggi) nonché quello dei beni di consumo ad utilizzo durevole (apparecchiature elettriche).

Ricavi

116.265 156.424 77.240 349.929

€/000 2016 2015
Conduttori
per
avvolgimento
Cavi Non
allocato
Totale Conduttori
per
avvolgimento
Cavi Non
allocato
Totale
Ricavi 242.514 53.372 14 295.901 282.801 67.120 8 349.929
2016 2015
€/000 Italia UE
(extra Italia)
Extra Totale Italia UE
(extra Italia)
Extra Totale

COMMENTO ALLE PRINCIPALI VOCI DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA

100.660 138.268 138.268 56.973 295.901

1. AVVIAMENTO ED ALTRE ATTIVITA' IMMATERIALI

La voce si riferisce ad attività di tipo immateriale dalle quali sono attesi benefici economici futuri. Di seguito si riportano le movimentazioni intervenute nel valore netto contabile:

€/ 000 Diritti di
brevetto e utilizzo diritti simili e altri
opere d'ingegno oneri pluriennali
Licenze, marchi, Immobilizzazioni in
corso
Avviamento Totale
Valore netto al 31.12.15
Movimenti del periodo
86 72 189 2.031 2.378
. Investimenti
. Effetto cambi
44
1
2
45
7
. Riclassificazioni
. Svalutazione
. Ammortamenti
(56) (46) (500) (500)
(102)
Totale variazioni (7) (43) (500) (551)
Valore netto al 31.12.16 79 29 189 1.531 1.828

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(g)=0,0% WACC
€/000 5,1% 5,6% 6,1%
Enterprise value 18.614 16.688 15.079
Valore contabile CIN al 31-12-2016 17.322 17.322 17.322
Differenza enterprise value e valore contabile 1.292 (634) (2.243)
(g)=0,5% WACC
€/000 5.1% 5.6% 6.1%
Enterprise value 19.357 17.197 15.422
Valore contabile CIN al 31-12-2016 17.322 17.322 17.322
Differenza enterprise value e valore contabile 2.035 (125) (1.900)

Il risultato dell'impairment test ha evidenziato la necessità di operare rettifiche al valore esposto in bilancio, in quanto l'Enterprise Value risulta inferiore al valore contabile del capitale investito della CGU il management ha deliberato, considerando l'analisi di sensitività, una svalutazione all'avviamento della società Smit Draad di 500 Euro/000.

2. ATTIVITA' MATERIALI

Impianti e Attrezzature
industriali e
Immobilizza-
zioni in corso
€/000 Terreni Fabbricati macchinari commerciali Altri beni e acconti Totale
Valore netto al 31.12.14 11.875 19.685 28.317 1.126 498 442 61.944
Movimenti del periodo
. Investimenti 21 1.119 173 125 2.599 4.037
. Effetto cambi 53 (574) (4.048) (17) (5) 5 (4.586)
. Riclassifiche (85) 67 106 (88)
. Dismissioni (4.367) (161) (85) (4.613)
. Amm.ti relativi ad alienaz. 4.362 160 79 4.601
. Amm.ti dell'esercizio (1.328) (4.498) (466) (190) (6.482)
Totale variazioni (32) (1.814) (7.326) (311) (76) 2.516 (7.043)
Valore netto al 31.12.15 11.843 17.871 20.991 815 422 2.958 54.901
Impianti e Attrezzature
industriali e
lmmobilizza-
zioni in corso
€/000 Terreni Fabbricati macchinari commerciali Altri beni e acconti Totale
Valore netto al 31.12.15 11.843 17.871 20.991 815 422 2.958 54.901
Movimenti del periodo
. Investimenti 7 2.348 338 182 3.128 6.003
. Effetto cambi 13 371 2.716 17 1 3.118
. Riclassifiche 1.620 (5) 5 (1.620)
. Dismissioni (1) (4.213) (୧୫) (313) (289) (4.884)
. Amm.ti relativi ad alienaz. 4.213 65 312 4.590
. Amm.ti dell'esercizio (1.227) (3.925) (385) (177) (5.714)
Totale variazioni 12 (849) 2.759 (38) 10 1.219 3.113
Valore netto al 31.12.16 11.855 17.022 23.750 777 432 4.177 58.014

Gli investimenti sono stati pari a circa €/000 6.000 hanno riguardato principalmente IRCE S.p.A.

Le dismissioni si riferiscono principalmente a macchinari non più in uso e completamente ammortizzati, mentre le riclassifiche in immobilizzazioni in corso si riferiscono a macchinari acquistati in anni precedenti.

Gli ammortamenti sono stati calcolati sulla base di aliquote ritenute rappresentative della vita utile stimata delle relative immobilizzazioni materiali. Le aliquote applicate dalle società del Gruppo, su base annua, sono comprese nei seguenti intervalli:

Fabbricati 3,0% - 10,0%
Impianti e macchinari 5,0% - 17,5%
Attrezzature industriali e commerciali 25,0% - 40,0%
Altri beni 12,0% - 25,0%

3. ATTIVITA' FINANZIARIE E CREDITI NON CORRENTI

Le attività finanziarie e crediti non correnti sono dettagliati come segue:

€/000 31/12/2016 31/12/2015
- Partecipazioni in altre imprese ୧୧ ୧୧
- Altri crediti 57 55
Totale 123 121

La voce "partecipazioni in altre imprese" si riferisce ad una partecipazione detenuta dalla controllata indiana Stable Magnet Wire P.Ltd che viene valutata al costo in quanto si ritiene che ne approssimi il fair value.

4. CREDITI TRIBUTARI NON CORRENTI

La voce si riferisce per €/000 812 al credito d'imposta per l'istanza di rimborso IRES 2007-2011, art.2, comma 1-quater, Decreto legge n.201/2011 della capogruppo IRCE S.p.A.

5. IMPOSTE ANTICIPATE E DIFFERITE

Le imposte anticipate e differite sono dettagliate come segue:

€/000 31/12/2016 31/12/2015
- Imposte anticipate 2.470 2.505
- Imposte differite (289) (991)
Totale imposte anticipate (nette) 2.181 1.514

Si riporta la movimentazione del periodo:

€/000 31/12/2016 31/12/2015
Imposte anticipate (nette) al 1 gennaio 1.514 1.914
Differenze cambio 296 (426)
Effetto a conto economico 255 45
Effetto a patrimonio netto 116 (19)
Imposte anticipate (nette) al 31 dicembre 2.181 1.514

Si riportano di seguito il dettaglio di imposte anticipate e le relative movimentazioni del periodo senza considerare le compensazioni di partite all'interno della stessa giurisdizione fiscale:

Imposte anticipate - €/000 31/12/2016 31/12/2015
- Ammortamenti a deducibilità differita 105
- Ammortamenti IRCE Ltda 53
- Accantonamenti a Fondi rischi ed oneri 495 483
- Accantonamenti al Fondo svalutazione crediti tassato 177 334
- Perdite fiscali riportabili 1.732 1.197
- Margine infragruppo ರಿ8 90
- Accantonamenti al Fondo obsolescenza magazzino 751 907
- Riserva TAS 19 367 251
- Altro 173 73
Totale 3.846 3.440

Le perdite fiscali riportabili si riferiscono per €/000 1.045 alla controllata IRCE Ltda e per €/000 687 alla controllata Smit Draad Nijmegen BV.

Di seguito si evidenzia la movimentazione delle attività per imposte anticipate, nel corso del 2015:

Fondi tassati Perdite fiscali riportate Ammortamenti Altro Totale
saldi al 01.01.2015 1.857 1.611 194 306 3.969
leffetto a conto economico (134) (41) (89) 97 (167
leffetto a patrimonio netto 11 11
ldifferenza cambio 373) (373)
saldi al 31.12.2015 1.723 1.197 105 414 3.440
leffetto a conto economico (301) 234 (105) 162 (10)
effetto a patrimonio netto 115 115
differenza cambio 301 301
saldi al 31.12.2016 1.423 1.732 691 3.846

Gli effetti a patrimonio netto si riferiscono alla variazione della riserva attuariale IAS 19.

Le imposte anticipate sono state rilevate a fronte delle differenze temporanee tra i valori di bilancio di attività e passività ed i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali nella misura in cui è stata ritenuta probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri che possano rendere applicabile l'utilizzo di tali differenze.

Imposte differite - €/000 31/12/2016 31/12/2015
- Ammortamenti 56
3
81
- Utili su cambi
- Plusvalore IAS su fabbricati
97 108
- Plusvalore IAS su terreni
- Effetto applicazione IAS 19
413 465
30
- Effetto ammortamento fiscale fabbricato Isomet AG
- Effetto differenza magazzino fiscale Isomet AG
283
280
304
230
- Effetto ammortamento fiscale Smit Draad Nijmegen
- Effetto differenza magazzino fiscale Smit Draad Nijmegen
196
337
389
319
Totale 1.665 1.926

Di seguito si evidenzia la movimentazione nel corso del 2015 e del 2016:

Plusvalore IAS su
Ammortamenti terreno e fabbricato
Effetto
Ammortamento
fiscale fabbricato
e magazzino
ISOMET AG
Effetto
Ammortamento
fiscale fabbricato
e magazzino Smit
Draad Nijmegen
Effetto IAS 19 Altro Totale
saldi al 01.01.2015 92 573 525 784 81 2.055
leffetto a conto economico (11) (44) (76) 81 (212)
effetto a patrimonio netto 30 30
differenza cambio ਦੇਤੋ 53
saldi al 31.12.2015 81 573 534 708 30 1.926
leffetto a conto economico (25) (63) 24 (175) (30) 3 (266)
effetto a patrimonio netto
differenza cambio 5
saldi al 31.12.2016 56 510 563 533 3 1.665

6. RIMANENZE

Le rimanenze sono dettagliate come segue:

€/000 31/12/2016 31/12/2015
- Materie prime, sussidiarie e di consumo 24.592 27.860
- Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 7.651 8.916
- Prodotti finiti e merci 43.064 46.614
- Fondo svalutazione materie prime (1.982) (2.006)
- Fondo svalutazione prodotti finiti e merci (897) (1.416)
Totale 72.428 79.968

Le rimanenze iscritte non sono gravate da pegni né date a garanzia di passività. Il fondo svalutazione corrisponde all'importo ritenuto necessario a coprire i rischi di obsolescenza in essere nel magazzino, calcolato mediante una svalutazione di imballi e prodotti finiti a lenta movimentazione.

La diminuzione delle rimanenze al 31/12/2016 rispetto al 31/12/2015 è principalmente dovuta alla riduzione delle scorte presso la controllata brasiliana IRCE Ltda.

Di seguito si evidenzia la movimentazione del fondo svalutazione rimanenze nel corso del 2016:

€/000 31/12/2015 Accanton. Utilizzi 31/12/2016
Fondo svalutazione
materie prime
2.006 (24) 1.982
Fondo svalutazione
prodotti finiti e merci
1.416 207 (726) 897
Totale 3.422 207 (750) 2.879

7. CREDITI COMMERCIALI

€/000 31/12/2016 31/12/2015
- Clienti/Effetti attivi 76.864 66.674
- Fondo svalutazione crediti (946) (1.565)
Totale 75.918 65.109

Il saldo dei crediti verso clienti è interamente composto da crediti esigibili nei successivi 12 mesi.

Di seguito si evidenzia la movimentazione del fondo svalutazione crediti nel corso del 2015:

€/000 31/12/2014 Accanton. Utilizzi 31/12/2015
Fondo svalutazione crediti 2.863 613 (1.911) 1.565
€/000 31/12/2015 Accanton. Utilizzi 31/12/2016
Fondo svalutazione crediti 1.565 883 (1.502) 946

8. CREDITI TRIBUTARI CORRENTI

Riportiamo il dettaglio della voce in oggetto:

€/000 31/12/2016 31/12/2015
- Crediti per imposte sul reddito 747 310
- Crediti IVA 168 425
- Crediti IVA e imposte IRCE Ltda 1.309 1.408
- Altri crediti verso erario 218 793
Totale 2.442 2.936

9. CREDITI VERSO ALTRI

Riportiamo il dettaglio della voce in oggetto:

€/000 31/12/2016 31/12/2015
- Anticipi a Fornitori 224
- Ratei e risconti attivi 163 168
- Crediti verso Istituti di previdenza 61 120
- Altri crediti 1.837 1.475
Totale 2.061 1.987

La voce "altri crediti" è principalmente legata ad un premio da ricevere sul consumo dell'energia elettrica relativo agli anni 2014 e 2015, deliberato dall'Autorità per l'energia elettrica su autorizzazione del Ministro dello Sviluppo Economico.

10. ATTIVITA' FINANZIARIE CORRENTI

€/000 31/12/2016 31/12/2015
- Mark to Market operazioni a termine sul rame ed alluminio 465 303
- Mark to Market operazioni a termine su valuta USD 20
- Mark to Market operazioni a termine su valuta GBP 48
- Depositi cauzionali 11 11
Totale 544 314

Le voci "Mark to Market operazioni a termine" si riferiscono alla valutazione Mark to Market (Fair Value) dei contratti derivati aperti al 31/12/2016.

11. DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI

La voce accoglie depositi bancari, denaro e valori in cassa.

€/000 31/12/2016 31/12/2015
- Depositi bancari e postali 7.758 5.387
- Denaro e valori in cassa 18 15
Totale / 7.776 5.402

I depositi bancari e postali in essere non sono soggetti a vincoli o restrizioni.

12. PATRIMONIO NETTO

Capitale sociale

Il capitale sociale è costituito da n. 28.128.000 azioni ordinarie per un controvalore di € 14.626.560, senza valore nominale. Le azioni sono interamente sottoscritte e versate e sulle stesse non esistono diritti, privilegi e vincoli alla distribuzione di dividendi ed all'eventuale distribuzione del capitale.

Nell'anno 2015 è stato distribuito un dividendo pari ad €/000 803 (pari ad 0,03 per azione).

Le Riserve sono dettagliate come segue:

€/000 31/12/2016 31/12/2015
- Azioni proprie (quota relativa al capitale sociale) (734) (716)
- Riserva sovrapprezzo azioni 40.539 40.539
- Azioni proprie (quota relativa al sovrapprezzo) 257 306
- Altre riserve 45.924 45.924
- Riserva di conversione (11.747) (19.250)
- Riserva legale 2.925 2.925
- Riserva straordinaria 32.809 30.885
- Riserva TAS 19 (1.414) (1.125)
- Utili indivisi 13.729 13.505
Totale 122.288 112.993

Azioni Proprie

La riserva si riferisce al valore nominale e al sovrapprezzo delle azioni proprie in possesso della Società e che sono portate in deduzione del patrimonio netto.

Le azioni proprie al 31 dicembre 2016 sono pari a n. 1.411.774, corrispondenti al 5,02% del capitale sociale. Di seguito si riporta il numero delle azioni in circolazione all'inizio ed alla fine degli ultimi due esercizi:

Migliaia di azioni
Saldo al 01.01.2015 26.208
Vendita azioni proprie 550
Acquisto azioni proprie (6)
Saldo al 31.12.2015 26.752
Acquisto azioni proprie (36)
Saldo al 31.12.2016 26.716

Riserva da sovrapprezzo azioni

La voce si riferisce al maggior valore d'emissione rispetto al valore nominale delle azioni IRCE S.p.A emesse in sede di aumento del capitale sociale avvenuto al momento della quotazione in Borsa nel 1996.

La voce "Altre riserve" si riferisce principalmente a:

  • Riserva per avanzo di annullamento, sorta nell'esercizio 2001 a seguito della fusione per incorporazione delle società Irce Cavi S.p.A. ed Isolcable S.r.I. nella IRCE S.p.A, pari ad €/000 6.621.
  • Riserva utili da reinvestire nel Mezzogiorno pari ad €/000 201.
  • Riserva FTA, che rappresenta la contropartita delle scritture effettuate per la conversione del bilancio a quanto previsto dai principi contabili internazionali IAS/IFRS al 1 gennaio 2004 (anno di transizione) pari ad €/000 16.772.
  • Riserva di rivalutazione legge 266/1995 pari ad €/000 22.328.

Riserva di conversione

La riserva rappresenta le differenze contabili di valore rispetto risultante dalla conversione del bilancio delle controllate estere Isomet AG, FD Sims Ltd, IRCE Ltda, Stable Magnet Wire P.Ltd , IRCE Kablo Ve Tel Ltd e IRCE SP.ZO.O al cambio ufficiale del 31 dicembre 2016. Il sensibile miglioramento di tale riserva nell'esercizio 2016, per €/000 11.747, è principalmente connesso, per €/000 8.410, alla rivalutazione del Real brasiliano nei confronti dell'Euro.

Riserva Straordinaria

La riserva straordinaria è composta principalmente dagli utili portati a nuovo della Capogruppo.

Riserva IAS 19

La riserva comprende gli utili e le perdite attuariali accumulate a seguito dell'applicazione dello IAS 19 Revised.

La movimentazione della riserva è la seguente:

saldo al 01.01.2015 (1.160)
Valutazione attuariale
Effetto fiscale sulla valutazione attuariale
54
(19)
saldo al 31.12.2015 (1.125)
Valutazione attuariale
Effetto fiscale sulla valutazione attuariale
(404)
115
saldo al 31.12.2016 (1.414)

Utili indivisi

La riserva utili indivisi si riferisce principalmente ad utili delle società controllate portati a nuovo.

Non si prevede la distribuzione di riserve e di utili delle società controllate.

Utile dell'esercizio

L'utile di competenza del Gruppo, al netto della quota di terzi, ammonta a €/000 55 (€/000 2.949 al 31 dicembre 2015).

PATRIMONIO DI TERZI

Capitale e riserve di terzi

L'importo si riferisce alla quota di patrimonio netto delle società partecipate con il metodo integrale di spettanza dei soci di minoranza.

Utile di competenza di terzi

Rappresenta la quota di utile/perdita dell'esercizio delle società partecipate con il metodo integrale di spettanza dei soci di minoranza.

13. PASSIVITA' FINANZIARIE NON CORRENTI

€/000 Valuta asso Società 31/12/2016 31/12/2015 Scadenza
Banco Popolare EUR Variabile IRCE SpA 2.207 3.964 2019
CARTSBO EUR Variabile IRCE SpA 8.000 10.000 2019
Banca di Imola EUR Variabile IRCE SpA 3.761 5.000 2019
NAB CHF Variabile Isomet AG 3.498 2017
Totale 13.968 22.462

14. FONDI PER RISCHI ED ONERI

I fondi per rischi ed oneri sono dettagliati come segue:

€/000 31/12/2015 Accanton. Utilizzi 31/12/2016
Fondi per rischi e contenziosi 1.748 716 (312) 2.152
Fondo indennità suppletiva di clientela 288 (6) 282
Totale 2.036 716 (318) 2.434

I fondi per rischi e contenziosi si riferiscono principalmento in essere per il rischio di minusvalenze in relazione a resi di imballi, all'accantonamento effettuato dalla controllata olandese per i costi da sostenere per dipendenti in malattia ed a contenziosi vari, compresa la stima di una passività originata da una verifica da parte dell'Amministrazione Finanziaria.

Il fondo indennità suppletiva di ciferisce agli accantonamenti per le indennità di fine rapporto relative ai contratti di agenzia in essere.

In relazione alla causa promossa dal sindacato nei confronti della controllata Smit Draad Nijmegen per presunte condizioni lavorative non conformi a quelle di legge, si segnala che la controparte ha di recente promosso appello a fronte della dichiarazione di inammissibilità emessa dal tribunale olandese a luglio 2016. In relazione alla correlata causa per risarcimento danni al momento promossa da un solo dipendente, gli Amministratori locali e la Capogruppo ritengono che non vi siano i presupposti per effettuare un accantonamento a fondo rischi in bilancio, tenuto conto che la società olandese ha in essere una polizza assicurativa a copertura di tali rischi.

15. FONDI PER BENEFICI AI DIPENDENTI A PRESTAZIONE DEFINITA

Il Fondo per benefici ai dipendenti a prestazione definita ha subito la seguente movimentazione:

€/000 31/12/2016 31/12/2015
Fondo per benefici a dipendenti al 01.01 5.735 5.955
Oneri finanziari 90 116
(Utili)/perdite attuariali 404 (54)
Service cost 193 178
Prestazioni pagate (396) (573)
Effetto cambio 1 114
Fondo per benefici a dipendenti al 31.12 6.027 5.736

Il Fondo si riferisce per €/000 4.547 alla capogruppo IRCE S.p.A, per €/000 1.372 alla controllata ISOMET AG e per €/000 109 alla controllata Isolveco SRL.

Il Fondo per benefici a dipendenti rientra nei piani a benefici definiti.

Per la determinazione della passività è stata utilizzata la metodologia denominata "Projected Unit Credit" (PUC) articolata secondo le seguenti fasi:

  • proiezione fino all'epoca aleatoria di corresponsione per ciscun dipendente del TFR già accantonato al 31.12.2016 e rivalutato alla data di valutazione;
  • determinazione per ciscun dipendente dei pagamenti probabilizzati di TFR di cui sopra che dovranno essere effettuati dalla Società in caso di uscita del dipendente causa licenziamento, dimissioni, inabilità, morte e pensionamento nonché a fronte di richiesta di anticipi;
  • attualizzazione, alla data di valutazione, di ciscun pagamento probabilizzato.

Si riportano di seguito le basi demografiche utilizzate dall'attuario per la valutazione del fondo per benefici ai dipendenti:

  • decesso: tabelle di mortalità RG48 pubblicate dalla Ragioneria Generale dello Stato;
  • -
  • pensionamento: 100% al raggiungimento dei requisiti AGO. .

Per la capogruppo IRCE S.p.A. sono state assunte le seguenti basi tecniche economiche:

31/12/2016 31/12/2015
Tasso annuo di attualizzazione 0,86% 2,03%
Tasso annuo d'inflazione 1,50% 1,50% per il 2016
1,80% per il 2017
1,70% per il 2018
1,60% per il 2019
2,00% dal 2020 in poi
Tasso annuo d'incremento TFR 2,625% 2,625% per il 2016
2,850% per il 2017
2,775% per il 2018
2,700% per il 2019
3,000% dal 2020 in poi

Per il tasso di attualizzazione è stato preso come parametro l'indice IBOXX Corporate AA con duration 7-10 rilevato alla data della valutazione.

Il tasso annuo di incremento del TFR è pari al 75% dell'inflazione più 1,5 punti percentuali.

Di seguito si riportano le informazioni richieste dal principio IAS 19

Analisi di sensitività dei principali parametri valutativi di IRCE S.p.A:

€/000 Variazione DBO 31/12/2016
Tasso di inflazione + 0,25% 4.611
Tasso di inflazione – 0,25% 4.482
Tasso di attualizzazione + 0,25% 4.444
Tasso di attualizzazione – 0,25% 4.653
Tasso di turnover + 1% 4.510
Tasso di turnover -1% 4.586

Service cost: 0,00 Duration del piano: 9,8

Analisi si sensitività dei principali parametri valutativi di ISOMET AG:

€/000 Variazione DBO 31/12/2016
Tasso di inflazione - 0,25% 1.577
Tasso di inflazione + 0,25% 1.570
Tasso di attualizzazione -0,25% 1.575
Tasso di attualizzazione + 0,25% 1.574
Tasso di turnover -0,25% 1.569
Tasso di turnover +0,25% 1.577

Service cost 2016 con tasso di attualizzazione +0,25% : €/000 177 Service cost 2016 con tasso di turnover +0,25% : €/000 195

Duration del piano: 15,9.

16. PASSIVITA' FINANZIARIE CORRENTI

Le passività finanziarie sono dettagliate come segue:

€/000 31/12/2016 31/12/2015
- Debiti verso banche 30.133 29.184
Totale 30.133 29.184

Con riferimento alle passività finanziaria netta complessiva del Gruppessiva del Gruppo, redatta secondo quanto previsto dalla Comunicazione Consob 6064293 del 28 luglio 2006 e dalla raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005, risulta la seguente:

€/000 31/12/2016 31/12/2015
Disponibilità liquide
Altre attività finanziarie correnti
7.776
79
5.402
11*
Liquidità 7.855 5.413
Passività finanziarie correnti (30.133) (29.184)
Indebitamento finanziario corrente netto (22.278) (23.771)
Passività finanziarie non correnti (13.968) (22.462)
Indebitamento finanziario non corrente (13.968) (22.462)
Indebitamento finanziario netto (36.246) (46.233)

* Tali voci si discostano dalle corrispondenti voci della situazione patrimoniale in ragione della non inclusione della valutazione al fair value dei contratti a termine di rame.

17. DEBITI COMMERCIALI

I debiti commerciali hanno tutti scadenza entro i prossimi dodici mesi. Ammontano al 31/12/2016 ad €/000 24.992, contro €/000 14.918 al 31/12/2015. L'aumento dei debiti commerciali rispetto all'anno precedente è dovuta alle maggiori quote di rame viaggiante al termine dell'esercizio, valorizzata all'interno delle rimanenze per merce in viaggio.

18. DEBITI TRIBUTARI

Riportiamo il dettaglio della voce in oggetto:

€/000 31/12/2016 31/12/2015
- Debiti per IVA 743 650
- Debiti per imposte sul reddito 96 1.080
- Debiti per IRPEF dipendenti 357 481
- Altri debiti 144 136
Totale 1.340 2.347

19. DEBITI VERSO ISTITUTI DI PREVIDENZA SOCIALE

La voce, pari ad €/000 2.147 al 31/12/2016, si riferisce principalmente al debito di IRCE S.p.A nei confronti dell'INPS per contributi.

20. ALTRE PASSIVITA' CORRENTI

Gli altri debiti risultano così composti:

€/000 31/12/2016 31/12/2015
- Debiti verso i dipendenti 3.342 3.414
- Cauzioni ricevute dai clienti 1.515 1.925
- Ratei e risconti passivi 53 236
- Altri debiti d3g 862
Totale 5.849 6.437

La voce "cauzioni" si riferisce alle cauzioni per imballi che saranno da riaccreditare ai clienti al momento in cui questi ultimi restituiranno tali imballi.

COMMENTO ALLE PRINCIPALI VOCI DEL CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

21. RICAVI DI VENDITA

Si riferiscono ai ricavi per cessioni di beni, al netto di resi, abbuoni e ritorni di imballaggi. Il fatturato consolidato del 2016, pari ad €/000 295.901, registra un calo del 15% rispetto allo scorso anno (€349.929/000). Per ulteriori dettagli, si rimanda al precedente paragrafo sull'informativa di settore.

22. ALTRI PROVENTI

Gli altri proventi risultano composti come seque:

€/000 31/12/2016 31/12/2015 variazione
- Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 162 167 (5)
- Plusvalenze su vendite cespiti 26 23 3
- Rimborsi assicurativi 30 17 13
- Sopravvenienze attive 247 219 28
- Altri ricavi 354 218 136
Totale 819 644 175

23. COSTI PER MATERIE PRIME E MATERIALI DI CONSUMO

Tale voce, pari ad €/000 222.436, comprende i costi sostenuti per l'acquisizione delle materie prime, tra le quali le più significative sono rappresentate dal rame, dai materiali di confezionamento e manutenzione, al netto della variazione rimanenze (€/000 4.323).

24. COSTI PER SERVIZI

Comprendono i costi sostenuti per le prestazioni di servizi inerenti la trasformazione del rame, i trasporti, le prestazioni commerciali ed amministrative ed i costi per il godimento di beni di terzi, come da seguente dettaglio:

€/000 31/12/2016 31/12/2015 variazione
- Lavorazioni esterne 5.311 5.599 (288)
- Spese per utenze 13.836 14.630 (794)
- Manutenzioni 1.540 1.820 (280)
- Spese di trasporto 4.556 5.055 (499)
- Provvigioni passive 391 440 (49)
- Compensi Sindaci 86 87 (1)
- Altri servizi 5.260 5.002 258
- Costi per godimento beni di terzi 291 328 (37)
Totale 31.271 32.961 (1.690)

La voce "altri servizi" comprende principalmente costi per consulenze tecniche, legali e fiscali, costi per assicurazioni e costi commerciali.

Si segnala che i costi di ricerca e sviluppo complessivi imputati a conto economico ammontano ad €/000 855 e riguardano la capogruppo IRCE S.p.A.

25. COSTO DEL PERSONALE

Il dettaglio del costo del personale è riepilogato come segue:

€/000 31/12/2016 31/12/2015 variazione
- Salari e stipendi 21.397 22.082 (୧୫୮)
- Oneri sociali 5.362 5.508 (146)
- Costi di pensionamento per piani a contribuzione
definita
1.461 1.459 2
- Altri costi 2.544 3.320 (406)
Totale 30.764 32.369 (1.605)

Nella voce "Altri costi" sono inseriti i costi per il lavoro interinale, il costo dei collaboratori e i compensi percepiti dagli Amministratori.

La riduzione dei costi del personale è dovuta al maggior utilizzo nel 2016 degli ammortizzatori sociali da parte della Capogruppo IRCE S.p.A.

Si evidenzia di seguito la consistenza media e puntuale dell'organico del Gruppo:

Organico Media 2016 31/12/2016 31/12/2015
- Dirigenti 20 20 18
- Impiegati 175 172 173
- Operai 547 541 549
Totale 742 733 740 /

Il numero medio dei dipendenti è calcolato con il metodo del Full-Time-Equivalente a tempo pieno) e comprende dipendenti interni ed esterni (interinali e collaboratori).

26. AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI DELLE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI ED IMMATERIALI

Gli ammortamenti sono dettagliati come segue:

€/000 31/12/2016 31/12/2015 variazione
- Ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali 102 119 (17)
- Ammortamenti delle immobilizzazioni materiali 5.714 6.482 (768)
- Svalutazione avviamento Smit Draad Nijmegen BV 500 500
Totale Ammortamenti e svalutazioni 6.316 6.601 (285)

27. ACCANTONAMENTI E SVALUTAZIONI

Gli accantonamenti e svalutazioni sono dettagliati come segue:

€/000 31/12/2016 31/12/2015 variazione
- Svalutazioni dei crediti 883 613 270
- Accantonamenti per rischi 716 353 363
Totale Accantonamenti e svalutazioni 1.599 dee 633

La voce "Accantonamenti per rischi" comprende principalmento effettuato per coprire il rischio di minusvalenze dovute ai resi di imballi e un accantonamento effettuato dalla controllata olandese per i costi da sostenere per i dipendenti in malattia.

28. ALTRI COSTI OPERATIVI

Gli altri costi operativi sono dettagliati come segue:

€/000 31/12/2016 31/12/2015 variazione
- Imposte e tasse non sul reddito 314 366 (52)
- Minusvalenze e sopravvenienze passive 26 93 (67)
- Altri costi 432 813 (381)
Totale / 772 1.272/ (500)

29. PROVENTI ED ONERI FINANZIARI

I proventi ed oneri finanziari sono dettagliati come segue:

€/000 31/12/2016 31/12/2015 variazione
- Altri proventi finanziari 3.026 5.753 (2.727)
- Interessi ed altri oneri finanziari (788) (2.903) 2.115
- Utili / (perdite) su cambi (735) 1.860 (2.595)
Totale 1.503 4.710 (3.207)

Altri proventi finanziari

€/000 31/12/2016 31/12/2015 variazione
- Interessi attivi verso banche 29 65 (36)
- Interessi attivi su crediti verso clienti 22 21
- Proventi su derivati LME 1.680 3.015 (1.335)
- Altri proventi finanziari attivi 1.295 2.652 (1.357)
Totale 3.026 5.753 (2.727)

Gli "altri proventi finanziari attivi" si riferiscono principalmente alla controllata brasiliana e riguardano interessi di dilazioni concessi al cliente finale.

La voce "Proventi su derivati LME" si riferisce per €/000 1.215 alla chiusura dei contratti a termine di rame nel corso dell'anno e per €/000 465 alla valutazione Market (Fair Value) dei contratti a termine di rame e di alluminio, aperti al 31/12/2016

Interessi ed altri oneri finanziari

€/000 31/12/2016 31/12/2015 variazione
- Interessi passivi per debiti a breve termine 91 245 (154)
- Interessi passivi per debiti a m/l termine 134 112 22
- Interessi passivi diversi 495 2.455 (1.960)
- Commissioni e spese bancarie ୧୫ 91 (23)
Totale 788 2.903 (2.115)

La voce "interessi passivi diversi" si riferisce principalmente aqli oneri relativi allo sconto pro soluto di crediti commerciali di IRCE Ltda e dall'Interest cost derivante dell'attualizzazione del TFR secondo lo IAS 19. La riduzione è imputabile al minor utilizzo dello sconto pro-soluto da parte della controllata brasiliana.

30. IMPOSTE SUL REDDITO

€/000 31/12/2016 31/12/2015 variazioni
- Imposte correnti
- Imposte (differite) / anticipate
(658)
(49)
(2.474)
45
1.816
(94)
Totale (707) (2.429) 1.722

31. UTILE PER AZIONE

Come richiesto dallo IAS 33, si forniscono le informazioni sui dati utilizzati per il calcolo dell'utile per azione e diluito.

Ai fini del calcolo dell'utile base per azione, si precisa che al numeratore è stato utilizzato il risultato economico del periodo dedotto della quota attribuibile a terzi. Inoltre, si rileva che non esistono dividendi privilegiati, conversione di azioni privilegiate ed altri effetti simili, che debbano rettificare il risultato economico attribuibile ai possessori di strumenti ordinari di capitale. Al denominatore è stata utilizzata la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione, calcolata deducendo il numero medio di azioni proprie possedute nel periodo, dal numero complessivo di azioni costituenti il capitale sociale.

L'utile diluito per azione risulta essere pari a quello per azione in quanto non esistono azioni ordinarie che potrebbero avere effetto diluitivi e non verranno esercitate azioni o warrant che potrebbero avere il medesimo effetto.

31/12/2016 31/12/2015
Utile (Perdita) netto del periodo 54.676 2.948.503
Numero medio ponderato di azioni ordinarie in circolazione 26.716.226 26.689.338
Utile/(Perdita) base per Azione 0,0020 0,1105
Utile/(Perdita) diluito per Azione 0,0020 0,1105

32. INFORMATIVA SULLE PARTI CORRELATE

Conformente a quanto richiesto dallo IAS 24 viene riportato di seguito il compenso, su base annua, percepito dai membri del Consiglio di Amministrazione della IRCE S.p.A:

€/000 carica Compenso per la Compenso per altre
funzioni
otale
Amministratori 215 347 562

La tabella riporta i compensi corrisposti a qualsiasi forma, esclusi i contributi previdenziali. A seguito dell'introduzione dell'art. 123 ter del T.U.F, i dati relativi a tali compensi sono riportati analiticamente nella Relazione sulla remunerazione, che verrà messa a disposizione del pubblico entro i termini di legge presso la sede sociale, e consultabile altresì sul sito internet www.irce.it

Alla data del 31 dicembre 2016 risulta inoltre un debito di €/000 313 della capogruppo IRCE S.p.A nei confronti della controllante Aequafin S.p.A derivante dall'applicazione del consolidato nazionale.

33. IMPEGNI

Si segnalano i seguenti impegni a carico del Gruppo alla data di chiusura del bilancio:

Garanzie ipotecarie

Sul fabbricato della ISOMET AG è stata costituita un'ipoteca a garanzia di un finanziamento di CHF/000 3.670 erogato dalla banca NAB con scadenza al 31/03/2017.

34. GESTIONE DEL CREDITO COMMERCIALE

Si riporta di seguito il dettaglio dei crediti diviso per rating interno. La classificazione dei crediti tiene in considerazione eventuali posizioni rinegoziate:

Livello di Rischio Esposizione €/000
Minimo 24.490
Medio 42.130
Superiore alla media 7.958
Elevato 2.286
Totale 76.864

Al 31 dicembre 2016 l'analisi per scadenza dei crediti commerciali è la seguente:

Scadenza Importo €/000
Non scaduti 69.902
< 30 giorni 3.900
31-60 753
61-90 133
91-120 105
> 120 2.071
Totale 76.864

Il Fair value dei crediti commerciali corrisponde all'esposizione nominale degli stessi.

Il fondo svalutazione crediti pari ad €/000 946 si riferisce alle fasce comprese tra 91-120 e > 120 giorni.

Si precisa che non vi sono clienti che generano per il Gruppo ricavi superiori al 10% del totale ricavi.

35. CAPITAL RISK MANAGEMENT

L'obiettivo primario della gestione del Gruppo è garantire che sia mantenuto un solido rating creditizio ed adeguati livelli degli indicatori di capitale in modo da supportare l'attività e massimizzare il valore per gli azionisti.

€/000 31/12/2016 31/12/2015
Indebitamento finanziario netto (A) 36.246 46.231
Patrimonio netto (B) 137.236 130.834
Capitale totale (A) + (B) = (C) 173.482 177.065
Gearing ratio (A) / (C) 21% 26%

36. STRUMENTI FINANZIARI

Di seguito è riportato un raffronto del valore contabile e del valore equo per categoria di tutti gli strumenti finanziari del Gruppo:

€/000 Valore contabile Valore equo
31/12/2016 31/12/2015 31/12/2016 31/12/2015
Attività finanziarie
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 7.776 5.402 7.776 5.402
Altre attività finanziarie 544 314 544 314
Passività finanziarie
Finanziamenti correnti 30.133 79.184 30.133 29.184
Finanziamenti non correnti 13.968 77.462 13.968 22.462
Altre passività finanziarie

37. EVENTI SUCCESSIVI ALLA DATA DEL BILANCIO

Non si sono verificati, dalla data del 1 gennaio 2017 alla data odierna di redazione del bilancio, eventi successivi significativi

38. INFORMAZIONI AI SENSI DELL'ART.149- DUODIECIES DEL REGOLAMENTO EMITTENTI DELLA CONSOB

Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2016 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione, comprese le spese, resi dalla società di revisione o da entità appartenenti alla sua rete, alle società del Gruppo:

€/000 Soggetto che eroga II
servizio
Destinatari Corrispettivo di
competenza
esercizio 2016
Revisione contabile PricewaterhouseCoopers Euro IRCE S.p.A 89
Revisione contabile PricewaterhouseCoopers Euro Società controllate estere 47
Altri servizi PricewaterhouseCoopers Euro Società controllate estere 43

39. PROSPETTO DI RACCORDO DEL PATRIMONIO NETTO E RISULTATO CONSOLIDATO CON I DATI DELLA CAPOGRUPPO

Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, riportiamo di seguito la riconciliazione ed il prospetto di raccordo tra il risultato dell'esercizio ed il patrimonio netto di Gruppo al 2015 ed al 2016, con i corrispondenti valori da bilancio separato della Capogruppo:

31 dicembre 2016 31 dicembre 2015
(in migliaia di euro) Patr. Netto Risultato Patr. Netto Risultato
Patrimonio netto e risultato del periodo come riportati nel bilancio separato
della società controllante 141.291.894 1.456.716 140.946.506 2.725.637
Eliminazione del valore di carico delle partecipazioni consolidate
(a) differenza tra valore di carico e valore pro-quota del patrimonio netto 3.056.498 4.001.443
b) risultati pro-quota consequiti dalle partecipate (1.314.064) (1.314.064) (2.188.629) (2.188.629)
c) Avviamento 1.531.387 (500.000) 2.031.387
d) Storno utili/perdite su finanziamenti in valuta interco 5.288.293 (272.626) 4.852.462 435.831
Storno svalutazione partecipazioni in società controllate 668.057 668.057 1.995.943 1.995.943
Conversione dei bilanci in valuta extra - Euro (11.745.797) (19.249.180)
Storno plusvalenze alienazione cespiti infra-gruppo (48.594) 29.159 (106.912) 62.326
Storno imposte anticipate (1.527.897) (6.876) (1.518.806) (97.203)
Storno margine infra-gruppo non realizzato (201.041 (5.359) (195.681) 15.744
Patrimonio netto e risultato del periodo di pertinenza del Gruppo 136.998.740 55.007 130.568.534 2.949.649
Patrimonio netto e risultato del periodo di pertinenza di terzi 266.216 (331 265.886 (1.146)
Patrimonio netto e risultato netto consolidati 137.264.956 54.676 130.834.420 2.948.503

40. INFORMAZIONI AI SENSI DELL'ART.36- TITOLO VI DEL REGOLAMENTO EMITTENTI DELLA CONSOB N.16191/2007

In ottemperanza a quanto stabilito nell'art. 36 – Titolo VI del Regolamento Consob n.16191 del 29.10.2007, si riportano di seguito le situazioni contabili delle società controllate regolate dalla legge di Stati non appartenenti all'Unione Europea che rivestono significativa rilevanza ai sensi della Delibera Consob n.11971 del 1999, predisposte ai fini della redazione del bilancio consolidato:

ISOMET AG
Euro
2016 2015
ATTIVITA' NON CORRENTI
Attività immateriali 4.004 6.645
Immobili, impianti e macchinari 4.618.297 4.839.917
Attrezzature ed altre immobilizzazioni materiali 155.880 104.938
Partecipazioni 2.280 2.259
Imposte anticipate 274.337 251.158
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 5.054.798 5.204.917
ATTIVITA' CORRENTI
Rimanenze 4.674.455 5.664.268
Crediti commerciali 1.087.230 879.922
Crediti tributari 9.011 5.999
Crediti verso altri 144.379 183.144
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 718.018 166.939
TOTALE ATTIVITA CORRENTI 6.633.093 6.900.272
TOTALE ATTIVITA' 11.687.891 12.105.189
PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale 674.355 674.354
Riserve 456.343 501.841
Riserva di conversione 1.248.382 1.211.058
Utile (perdita) a nuovo 2.325.547 3.234.717
Utile (perdita) di periodo (316.523) (909.171)
TOTALE PATRIMONIO NETTO 4.388.104 4.712.799
PASSIVITA' NON CORRENTI
Passività finanziarie non correnti 3.497.923
Imposte differite 563.513 534.958
Fondi per benefici a dipendenti 1.371.689 1.368.572
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 1.935.202 5.401.453
PASSIVITA' CORRENTI
Passività finanziarie correnti 3.698.908 370.746
Debiti commerciali 1.447.612 1.436.161
Altre passività correnti 218.065 184.030
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 5.364.585 1.990.937
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 11.687.892 12.105.189

RE

ISOMET AG
Euro
2016 2015
Ricavi 15.400.711 16,635,980
Altri ricavi 45.841 22.213
TOTALE RICAVI 15.446.522 16.658.193
Costi per materie prime (11.064.968) (13.732.663)
Variazione rimanenze prodotti finiti ed in corso di lavorazione (1.024.892) (45.284)
Costi per servizi (1.020.388) (1.247.246)
Costo del personale (2.235.068) (2.185.796)
Ammortamenti (367.278) (349.481)
Svalutazione dei crediti e delle disponibilità liquide (23.454)
Altri costi operativi
RISULTATO OPERATIVO (266.042) (925.731)
Proventi / (oneri) finanziari (31.515) (35.229)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (297.557) (960.960)
Imposte (18.966) 51.790
RISULTATO NETTO DI PERIODO (316.523) (909.170)
IRCE LTDA
Euro
2016 2015
ATTIVITA' NON CORRENTI
Attività immateriali 41.755 33.040
Immobili, impianti e macchinari 18.216.572 15.587.863
Attrezzature ed altre immobilizzazioni materiali 89.424 101.573
Crediti tributari non correnti 519.414
Imposte anticipate 1.044.999 1.166.240
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 19.392.750 17.408.130
ATTIVITA' CORRENTI
Rimanenze 6.928.370 10.806.394
Crediti commerciali 12.197.818 5.590.533
Crediti tributari 1.308.841 1.407.757
Crediti verso altri 214.709 27.087
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 4.291.191 884.503
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 24.940.929 18.716.274
TOTALE ATTIVITA' 44.333.679 36.124.404
PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale 57.309.209 57.309.209
Riserva di conversione (9.787.562) (18.188.386)
Utile (perdita) a nuovo (6.885.823) (8.267.443)
Utile (perdita) di periodo 959.273 1.381.620
TOTALE PATRIMONIO NETTO 41.595.097 32.235.000
PASSIVITA' NON CORRENTI
Passività finanziarie non correnti vs controllante 2.939.134
Imposte differite
Fondi per rischi ed oneri
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 2.939.134
PASSIVITA' CORRENTI
Passività finanziarie correnti 1.596.447
Debiti commerciali 622.996 527.461
Debiti tributari 126.063 38.584
Debiti verso istituti di previdenza sociale 78.073 30.420
Altre passività correnti 315.003 353.806
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 2.738.582 950.271
TOTAI F PATRIMONIO NETTO F PASSIVITA' 44.333.679 36-124-405

IRE

IRCE LTDA
Euro
2016 2015
Ricavi 28.845.691 39.974.165
Altri ricavi 160.800 17.929
TOTALE RICAVI 29.006.491 39.992.094
Costi per materie prime (20.351.854) (32.070.566)
Variazione rimanenze prodotti finiti ed in corso di lavorazione (2.189.625) 666.301
Costi per servizi (2.488.879) (2.976.679)
Costo del personale (1.654.155) (1.845.824)
Ammortamenti (1.415.004) (1.451.693)
Svalutazione dei crediti e delle disponibilità liquide (16.243)
Altri costi operativi (265.029) (429.699)
RISULTATO OPERATIVO 625.702 1.883.934
Proventi/(oneri) finanziari 827.742 209.430
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 1.453.444 2.093.364
Imposte (494.171) (711.744)
RISHI TATO NETTO DT DERTODO 050 772 UCS F88 F

Allegato 1

Elenco delle partecipazioni detenute dagli Amministratori, dai Sindaci nonché dai coniugi e dai figli minori degli stessi

COGNOME E NOME SOCIETA'
PARTECIPATA
Nº AZIONI
POSSEDUTE
AL31/12/2015
NºAZIONI
ACQUISTATE
Nº AZIONI
VENDUTE
Nº AZIONI
POSSEDUTE AL
31/12/2016
Casadio Filippo IRCE spa 561.371 561.371
Gandolfi Colleoni Francesco IRCE spa
IRCE spa
559.371 (*)
30.000
559.371 (*)
30.000
Sepriano Gianfranco
Pischedda Francesca
IRCE spa
IRCE spa
3.500
0
3.500
0
Dallago Orfeo IRCE spa 587.267 587.267
Gigliola Di Chiara IRCE spa 0 O
Fabio Senese IRCE spa 0 0
Donatella Vitanza IRCE spa 0 O
Adalberto Costantini IRCE spa 0 O

(*) Azioni di proprietà della moglie Casadio Carla

Allegato 2

Attestazione al bilancio consolidato annuale ai sensi dell'art. 154-bis, comma 5, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n.58:

I sottoscritti Dott. Filippo Casadio, Presidente, e Dott.ssa Elena Casadio, Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della IRCE S.p.A, attestano, tenuto di quanto previsto dall'art.154-bis, comma 5, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n.58:

  • · l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • . l'effettiva applicazione

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato.

Si attesta, inoltre, che il bilancio consolidato:

  • a) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • b) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali ed è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento;
  • c) che la Relazione sulla gestione contiene un'analisi attendibile delle informazioni di cui al comma 4, art.154-ter del decreto legislativo 24 febbraio 1998 n.58.

Imola, 15 marzo 2017

ippo Casadio

Elena Casadio Dirigente Preposto

BILANCIO SEPARATO DI IRCE SPA AL 31 DICEMBRE 2016

SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA SEPARATA

(Unità di Euro)

ATTIVITA' Note 31.12.2016 31.12.2015
ATTIVITA' NON CORRENTI
Attività immateriali 1 205.530 257.115
Immobili, impianti e macchinari 2 17.171.656 15.766.034
Attrezzature ed altre immobilizzazioni materiali 2 566.556 612.042
Immobilizzazioni in corso e acconti 2 3.059.126 2.092.650
Attività finanziarie e crediti non correnti 3 13.247.261 14.668.883
(di cui verso parti correlate) 13.247.093 14.668.883
Partecipazioni 3 74.279.414 74.411.843
Crediti tributari non correnti 4 811.582 811.582
Imposte anticipate 5 1.112.926 1.058.439
TOTALE ATTIVITA NON CORRENTI 110.454.051 109.678.588
ATTIVITA' CORRENTI
Rimanenze 6 50.997.453 53.211.116
Crediti commerciali 7 47.682.836 43.468.384
Crediti verso controllate 8 6.532.996 6.868.972
Crediti tributari correnti 9 821.721 483.272
Crediti verso altri 10 1.418.548 1.456.293
Attività finanziarie correnti 11 543.981 314.482
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 12 567.197 793.696
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 108.564.732 106.596.215
TOTALE ATTIVITA' 219.018.783 216.274.803

IRE

PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' Note 31.12.2016 31.12.2015
PATRIMONIO NETTO
CAPITALE SOCIALE 13 14.626.560 14.626.560
RISERVE 13 125.208.615 123.594.307
UTILE DI PERIODO 13 1.456.716 2.725.637
TOTALE PATRIMONIO NETTO 141.291.891 140.946.504
PASSIVITA' NON CORRENTI
Passività finanziarie non correnti 14 13.968.266 18.963.968
Fondi per rischi ed oneri 15 7.825.649 7.172.162
Fondi per benefici ai dipendenti 16 4.546.676 4.379.437
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 26.340.591 30.515.567
PASSIVITA' CORRENTI
Passività finanziarie correnti 17 22.713.812 26.597.118
Debiti commerciali 18 20.426.522 9.314.332
Debiti verso controllate 19 1.952.568 1.212.433
Debiti tributari 20 638.852 1.833.322
Debiti verso istituti di previdenza sociale 21 1.696.996 1.719.399
Altre passività correnti 22 3.957.551 4.136.128
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 51.386.301 44.812.732
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 219.018.783 216.274.803

CONTO ECONOMICO SEPARATO

(Unità di Euro)

Note 31.12.2016 31.12.2015
Ricavi di vendita 23 193.866.516 228.235.697
(di cui verso correlate) 8.508.483 11.562.586
Altri proventi 24 632.741 658.107
(di cui verso correlate) 63.676 148.720
TOTALE RICAVI 194.499.257 228,893,804
Costi per materie prime e materiali di consumo 25 (146.640.474) (171.605.331)
(di cui verso correlate) (2.286.444) (1.934.097)
Variaz. Rimanenze di prodotti finiti e in corso di
lavorazione
(1.531.550) (8.493.344)
Costi per servizi 26 (23.922.333) (23.891.064)
(di cui verso correlate) (861.521) (774.094)
Costi del personale 27 (16.627.473) (17.872.600)
Ammortamenti 28 (2.463.906) (2.796.477)
Accantonamenti e svalutazioni 29 (1.177.229) (926.020)
Altri costi operativi 30 (375.003) (520.050)
UTILE OPERATIVO 1.761.289 2.788.918
Svalutazione partecipazioni 31 (668.057) (1.995.943)
Proventi / (oneri) finanziari 32 998.193 3.955.990
(di cui verso correlate) 106.025 133.624
UTILE PRIMA DELLE IMPOSTE 2.091.425 4.748.965
Imposte sul reddito 33 (634.709) (2.023.328)
UTILE DI PERIODO 1.456.716 2.725.637
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO SEPARATO 31.12.2016 31.12.2015
€/000
UTILE (PERDITA) DEL PERIODO 1.457 2.726
Utile/ (Perdita) netto IAS 19 (336) 109
Imposte sul reddito 92 (30)
(244) 79
Totale Altri utile /(perdite) al netto dell'effetto fiscale che
non saranno successivamente riclassificati
nell'utile/(perdite) dell'esercizio (244) 79
VARIAZIONI DELL'ESERCIZIO (244) 79
Totale utile (perdita) complessiva al netto delle imposte 1.213 2.805

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO SEPARATO

Capitale Sociale Altre riserve Utili portati a nuovo
€/000 Capitale Sociale Azioni
Proprie
Riserva
sovrapprezzo
azioni
Azioni proprie
(sovrapprezzo)
Altre
riserve
Riserva
legale
Riserva
straordinaria
Utili indivisi Riserva IAS Risultato di
19
periodo Totale
Saldi al 31 dicembre 2014 14.627 (999) 40-539 (412) 43.087 2.925 31.214 6.462 (532) 1.035 137,944
Risultato d'esercizio
Altri utili (perdite) complessivi
79 2.726 2.726
79
Totale Utile (Perdita) di conto economico
complessivo
79 2.726 2.805
Destinazione del risultato dell'esercizio precedente
Dividendi
1.035
(803)
(1.035) (803)
Compravendita azioni proprie 283 718 1.001
Saldi al 31 dicembre 2015 14.627 (716) 40-539 306 43.037 2.925 31.446 6.462 (454) 2.726 140.947
Risultato d'esercizio
Altri utili (perdite) complessivi
(244) 1.457 1.457
(244)
Totale Utile (Perdita) di conto economico (244) 1.457 1.213
complessivo
Destinazione del risultato dell'esercizio precedente
Dividendi
Compravendita azioni proprie
(18) (48) 2.726
(802)
(2.726) O
(802)
(୧୧)
Saldi al 31 dicembre 2016 14.627 (734) 40.539 258 43.087 2.925 33.370 6.462 (697) 1.457 141.292

Per quanto concerne le voci di patrimonio netto si rinvia alla nota 13.

RENDICONTO FINANZIARIO SEPARATO Note 31/12/2016 31/12/2015
€/000
ATTIVITA' OPERATIVA
Utile di periodo 1.457 2.726
Rettifiche per:
Ammortamenti 28 2.464 2.796
Variazione netta delle imposte anticipate/differite 5 (54) 88
(Plusvalenze)/ minusvalenze da realizzo di attività immobilizzate 225 (23)
Perdita o (utile) su differenze cambio non realizzate 576 65
Imposte correnti 33 597 1.965
Oneri/proventi finanziari 32 (1.607) (2.699)
Utile/perdita operativo prima delle variazioni del capitale circolante 3.657 4.918
Imposte pagate (2.184) (1.520)
Decremento / (incremento) Rimanenze б 2.214 15.852
Variazione nette delle attività e passività d'esercizio correnti 6.213 (17.637)
Variazione netta delle attività e passività d'esercizio correnti vs parti correlate 1.076 537
Variazione netta delle attività e passività d'esercizio non correnti 821 1.792
Variazione netta delle attività e passività d'esercizio non correnti vs parti correlate 1.554 465
DISPONIBILITÀ' LIQUIDE GENERATE DALL'ATTIVITA' OPERATIVA 13.351 4.408
ATTIVITA' D'INVESTIMENTO
Investimenti in immobilizzazioni immateriali 1 (32) (47)
Investimenti in immobilizzazioni materiali 2 (5.000) (2.911)
Investimenti in partecipazioni 3 0 (48)
Corrispettivo incassato dalla vendita di attività materiali e immateriali રજ 26
DISPONIBILITA' LIQUIDE GENERATE / ASSORBITE DALL'ATTIVITA' D'INVESTIMENTO (4.964) (2.980)
ATTIVITA' FINANZIARIA
Variazione netta dei finanziamenti 14 (4.996) 18.964
Variazione netta dei debiti finanziari a breve 17 (3.883) (24.334)
Variazione delle attività finanziarie correnti 11 (229) 871
Interessi corrisposti 32 (315) (611)
Interessi ricevuti 32 1.922 3.311
Dividendi pagati 13 (802)
(244)
(803)
101
Variazioni con effetto a patrimonio netto
Gestione azioni proprie (vendite-acquisti)
(66) 1.001
DISPONIBILITA' LIQUIDE GENERATE / ASSORBITE DALL'ATTIVITA' FINANZIARIA (8.613) (1.500)
FLUSSO DI CASSA NETTO DI PERIODO (227) (73)
SALDO DISPONIBILITA' LIQUIDE ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO 12 794 867
FLUSSO DI CASSA NETTO COMPLESSIVO DEL PERIODO (227) (73)
SALDO DISPONIBILITA' LIQUIDE ALLA FINE DELL'ESERCIZIO 12 567 794

PRINCIPI CONTABILI E NOTE ILLUSTRATIVE AI PROSPETTI DI BILANCIO SEPARATO AL 31 DICEMBRE 2016

INFORMAZIONI GENERALI

Il presente bilancio annuale al 31 dicembre 2016 è stato autorizzato alla pubblicazione dal Consiglio di Amministrazione in data 15 marzo 2017.

IRCE S.p.A (di seguito anche la "Società") è una società organizzata secondo l'ordinamento giuridico della Repubblica Italiana ed ha sede legale in via Lasie 12/a, Imola, R.E.A n.266734 BO 001785.

La IRCE S.p.A possiede 4 stabilimenti produttivi ed è uno dei principali operatori industriali in Europa nel campo dei conduttori per avvolgimenti e, in Italia, nel settore dei cavi elettrici a bassa tensione.

Gli stabilimenti sono situati ad Imola (BO), Guglionesi (CB), Umbertide (PG) e Miradolo Terme (PV),

CRITERI DI REDAZIONE

Il bilancio annuale per l'esercizio 2016 è stato redatto in conformità agli IFRS (International Financial Reporting Standards) emanati dallo IASB (International Accounting Standards Board) ed omologati dall'Unione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS") e tutte le interpretazioni dell'International Reporting Interpretations Committee (IFRC), incluse quelle precedentemente emesse dallo Standing Interpretation Committee (SIC).

Gli schemi di bilancio utilizzati sono stati predisposti in conformità a quanto previsto nel principio IAS 1, in particolare:

  • lo stato patrimoniale è stato predisposto presentando distintamente le attività e le passività "correnti" e "non correnti";
  • · il conto economico è stato predisposto classificando le voci "per natura";
  • · il rendiconto finanziario è stato predisposto, come richiede lo IAS 7, mostrando i flussi finanziari avvenuti nell'esercizio classificandoli tra attività operativa, di investimento e finanziari derivanti dall'attività operativa sono stati presentati utilizzando il "metodo indiretto".

CRITERI DI VALUTAZIONE E PRINCIPI CONTABILI APPLICATI

I principi contabili e i principi di consolidamento adottati nella redazione del presente Bilancio separato sono coerenti con quelli applicati per la redazione del Bilancio separato al 31 dicembre 2015. I Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni omologati dalla Unione Europea, applicabili dal 1° gennaio 2016, non hanno avuto impatti rilevanti sul bilancio separato chiuso al 31 dicembre 2016.

Si riportano i principi contabili, emendamenti e interpretazioni emessi dallo IASB con indicazione della data di applicazione obbligatoria e dello stato di recepimento da parte dell'Unione Europea:

Descrizione Omologato alla data
del
presente
documento
Data di efficacia prevista
Modifiche allo IAS 12 (Imposte sul
reddito)
No Esercizi che iniziano a partire dal 1º gennaio
2017
Modifiche allo IAS 7 (Rendiconto
finanziario)
No Esercizi che iniziano a partire dal 1º gennaio
2017
IFRS 15 (Revenue from Contracts
with Customers)
ਟ! Esercizi che iniziano a partire dal 1º gennaio
2018
IFRS 9 (Strumenti finanziari) ਟ! Esercizi che iniziano a partire dal 1º gennaio
2018
IFRS 16 (Leasing) No Esercizi che iniziano a partire dal 1º gennaio
2019
Chiarimenti al IFRS 15 (Revenue
from Contracts with Customers)
No Esercizi che iniziano a partire dal 1º gennaio
2018
Modifiche al IFRS 2 (Clarification and
mesaurement
Share-based
of
payment transaction)
No Esercizi che iniziano a partire dal 1º gennaio
2018
Modifiche al IFRS 4 (Applying IFRS 9
Financial Instrument with IFRS 4
Insurance Contracts)
No Esercizi che iniziano a partire dal 1º gennaio
2018
Miglioramenti agli IFRS (ciclo 2014 -
2016)
No Esercizi che iniziano a partire dal 1º gennaio
2017 - 1º gennaio 2018
Interpretazione IFRIC 22 (Foreign
Currency transactions and advance
consideration)
No Esercizi che iniziano a partire dal 1º gennaio
2018
Modifiche allo IAS 40 (Transfer of
investmenty Property))
No Esercizi che iniziano a partire dal 1º gennaio
2018

Gli eventuali impatti sul bilancio della Società derivanti da dette modifiche sono in corso di valutazione ed in particolare in merito all'IFRS 9, IFRS 16 è stata avviata una analisi interna dei principali contratti in essere volta a reperire la base informativa necessaria per delinearne gli effetti economico patrimoniali. Da tale analisi preliminari, non sono emersi aspetti in relazione all'IFRS 16, che potrebbero avere un impatto rilevante sul bilancio.

Conversione delle poste in valuta estera

La valuta funzionale e di presentazione adottata dalla IRCE S.p.A è l'Euro. Sono stati utilizzati i sequenti criteri:

  • gli elementi monetari, costituiti da denaro posseduto, attività e passività da ricevere o pagare, sono stati convertiti utilizzando il cambio di tasso a pronti in vigore alla data di chiusura dell'esercizio ed i relativi utili e perdite su cambi sono stati imputati al Conto Economico;
  • . gli elementi non monetari valutati al costo storico in valuta estera, sono stati convertiti utilizzando il cambio in essere alla data in cui l'operazione ha avuto luogo;
  • le immobilizzazioni, come i finanziamenti accesi in valuta, sono iscritte al tasso di cambio al momento del loro acquisto e convertite nella valuta funzionale al tasso di cambio in essere alla data di chiusura del periodo. Tuttavia le differenze derivanti da tali finanziamenti non sono imputate a conto economico, ma sono rilevate direttamente a patrimonio netto fino a che l'investimento non viene dismesso.

Tmmobilizzazioni materiali

Le immobilizzazioni materiali sono rilevate al costo di sconti ed abbuoni, o al costo di costruzione comprensivo degli oneri di diretta imputazione meno il relativo fondo di ammortamento ed eventuali perdite di valore cumulate.

In sede di transizione agli IFRS alcuni elementi delle voci terreni e fabbricati, macchinari ed attrezzature industriali sono stati valutati adottando il valore rideterminato pari al fair value alla data di passaggio agli IFRS. Tale valore è stato quindi utilizzato come sostituto del costo alla data di transizione, generando una riserva di FTA-First Time Adoption.

Il valore contabile delle attività materiali è sottoposto a verifica per rilevarne eventuali perdite di valore qualora eventi o cambiamenti di situazione indichino che il carico non possa essere recuperato. Se esiste un'indicazione di questo tipo e nel caso in cui il valore di carico ecceda il suo valore recuperabile, le attività sono svalutate fino a riflettere tale minor valore. Il valore recuperabile delle attività materiali è rappresentato dal maggiore tra il prezzo netto di vendita e il valore d'uso.

Gli ammortamenti, in conformità a quanto richiesto dagli IFRS, vengono calcolati secondo il metodo lineare, in base ad aliquote che riflettono la vita utile stimata dei cespiti cui si riferiscono.

I costi sostenuti successivamente all'acquisizione sono capitalizzati solo se determinano un incremento dei benefici economici futuri insiti nel bene a cui si riferiscono; altrimenti sono spesati nell'esercizio di sostenimento.

Al momento della vendita, o quando non sussistono benefici economici futuri attesi dall'uso di un bene, esso viene eliminato dal bilancio e l'eventuale utile o perdita (calcolata come differenza tra il valore di cessione ed il valore contabile) viene rilevata a conto economico nell'anno della suddetta eliminazione.

I terreni, compresi quelli pertinenziali ai fabbricati, non vengono ammortizzati.

Le immobilizzazioni in corso e gli acconti versati per l'acquisto di immobilizzazioni materiali sono valutati al costo. L'ammortamento inizia quando il bene è disponibile e pronto all'uso e a tale data sono classificati nella categoria specifica di appartenenza.

Immobilizzazioni immateriali

Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte all'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 (Attività immateriali), quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile.

Le immobilizzazioni immateriali acquisite separatamente capitalizzate al costo, mentre quelle acquisite attraverso operazione di imprese sono capitalizzate al valore equo alla data di acquisizione. Dopo la rilevazione iniziale, le attività immateriali sono iscritte al costo al netto di di ammortamento e di eventuali perdite di valore accumulate. Le immobilizzazioni immateriali prodotte internamente, ad eccezione dei costi di sviluppo, non sono capitalizzate e si rilevano nel conto economico dell'esercizio in cui sono state sostenute. La Società capitalizza i costi di sviluppo solo in presenza di una ragionevole certezza in merito alla loro recuperabilità. La vita utile delle immobilizzazioni immateriali è valutata come definita o indefinita. Le attività immateriali con vita definita sono ammortizzate lungo la loro vita utile e sottoposte a test di congruità ogni volta che vi siano indicazioni di una possibile perdita di valore. Il periodo e il metodo di ammortamento ad esse applicato viene riesaminato alla fine di ciascun esercizio finanziario o più frequentemente se necessario. Variazioni della vita utile attesa o delle modalità con cui i futuri benefici economici legati all'attività immateriale, sono rilevate modificando il metodo di ammortamento e trattate come modifiche delle stime contabili. Le quote di ammortamento delle attività immateriali con vita definita sono rilevate a conto economico nella categoria di costo coerente con la funzione dell'attività immateriale.

IRCE S.p.A non ha iscritto in bilancio attività immateriali a vita utile indefinita.

Utili o perdite derivanti dall'alienazione di un'immobilizzazione immateriale sono misurate come differenza tra il ricavo netto della dismissione ed il valore contabile dell'immobilizzazione immateriale e sono rilevate a conto economico quando l'immobilizzazione viene alienata.

Immobilizzazioni finanziarie

Partecipazioni

Le partecipazioni in imprese controllo congiunto e collegate sono valutate con il metodo del costo, comprensivo degli oneri ad esso direttamente attribuibili, rettificato per perdite di valore.

Le entità controllate sono imprese sulle quali la Società ha il diritto di esercitare, direttamente o indirettamente, il controllo, così come definito dal principio internazionale IFRS 10 - "Bilancio consolidato". In particolare, il controllo esiste quando l'entità controllante contemporaneamente:

  • detiene il potere decisionale sull'entità partecipata;
  • ha il diritto a partecipare o è esposta ai risultati (positivi e negativi) variabili della partecipata;

ha la capacità di esercitare il potere sulla partecipata in modo da incidere sull'ammontare dei propri ritorni economici.

Una joint venture è un joint arrangement nel quale le parti che detengono il controllo congiunto hanno diritti sulle attività nette dell'accordo e, quindi, hanno un'interessenza sulla società controllata congiuntamente.

Un'impresa collegata è quella nella quale la Società detiene almeno il 20% dei diritti di voto ovvero esercita un'influenza notevole, ma non il controllo o il controllo congiunto, sulle politiche finanziarie e gestionali.

A ogni data di bilancio, la Società rivede il valore contabile delle partecipazioni per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subito riduzioni di valore e, in tal caso, procede ad effettuare il test di impairment.

In presenza di obiettive evidenze di possibile riduzione di valore, la recuperabilità è verificata confrontando il valore di iscrizione con il valore recuperabile, rappresentato dal maggiore tra il fair value (al netto degli oneri di dismissione) e il valore d'uso determinato, generalmente, nei limiti della relativa frazione di patrimonio netto.

La Società procede al ripristino di valore delle partecipazioni qualora siano venute meno le ragioni che avevano portato alla loro svalutazione.

Le partecipazioni in imprese diverse da controllate, collegate e joint ventures, iscritte tra le attività non correnti, sono valutate al fair value con imputazione degli effetti nella riserva di patrimonio netto afferente le altre componenti dell'utile complessivo; le variazioni del fair value rilevate nel patrimonio netto sono imputate a conto economico all'atto della svalutazione o del realizzo.

I dividendi sono rilevati alla data di assunzione dell'Assemblea e imputati al conto economico anche nel caso in cui derivino dalla distribuzione di riserve di utili generatesi antecedentemente alla data di acquisizione. La distribuzione di tali riserve di utili rappresenta un evento che fa presumere una perdita di valore e, pertanto, comporta la necessità di verificare la recuperabilità del valore di iscrizione della partecipazione.

Crediti e altre attività non correnti

I crediti e le altre attività non correnti sono costituite da crediti verso controllate, attività per imposte anticipate e altre.

I crediti e le altre attività finanziarie da mantenersi sino alla scadenza sono iscritti al costo rappresentato dal fair value del corrispettivo iniziale dato in cambio, incrementato dei costi di transazione. Il valore di iscrizione iniziale è successivamente rettificato per tener conto dei rimborsi in quota capitale, delle eventuali svalutazioni.

Rimanenze

Le Rimanenze di maqazzino sono valutate al minore tra il costo ed il valore netto di realizzo. I costi sostenuti sono rilevati come segue:

  • Materie prime: costo medio ponderato di acquisto

  • Prodotti finiti e semilavorati: costo diretto dei materiali e del lavoro più una quota dei costi indiretti e delle spese generali di produzione definita in base alla normale capacità produttiva.

Il valore netto di presumibile realizzo è costituito dal normale prezzo di vendita dedotti i costi stimati di completamento e i costi stimati per realizzare la vendita.

Crediti commerciali ed altri crediti

I crediti sono iscritti al loro fair value identificato dal valore nominale e successivamente ridotto per le eventuali perdite di valore. Con riferimento a crediti commerciali, un accantonamento per perdita di valore si effettua quando esiste indicazione oggettiva (quale, ad esempio, la probabilità di insolvenza o significative difficoltà finanziarie del debitore) che la società non sarà in grado di recuperare tutti gli importi dovuti in base alle condizioni originali della fattura. Il valore contabile del credito mediante il ricorso ad un apposito fondo. I crediti soggetti a perdita di valore sono stornati quando si verifica che essi sono irrecuperabili.

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono il denaro in cassa ed i depositi bancari a vista e a breve termine esposti ai valori nominali; in quest'ultimo caso la scadenza originaria prevista non supera i tre mesi.

Debiti e passività finanziarie

I debiti sono rilevati al valore nominale se con scadenza entro l'esercizio successivo; sono valutati con il metodo del costo ammortizzato se oltre i 12 mesi.

Le passività finanziarie costituite da finanziamenti sono inizialmente iscritte al valore di mercato (fair value) incrementato dei costi dell'operazione; successivamente vengono valutate al costo ammortizzato e cioè al valore iniziale, al netto dei rimborsi in linea capitale già effettuati, rettificato (in diminuzione) in base all'ammortamento (utilizzando il metodo dell'interesse effettivo) di eventuali differenze fra il valore iniziale e il valore alla scadenza.

Cancellazione di attività e passività finanziarie

Attività finanziarie

Un'attività finanziaria (o, ove applicabile, parte di un'attività finanziaria o parte di un gruppo di attività finanziarie simili) viene cancellata dal bilancio quando:

  • i diritti a ricevere flussi finanziari dall'attività sono estinti;
  • la Società conserva il diritto a ricevere flussi finanziari dall'attività, ma ha assunto l'obbligo contrattuale di corrisponderli interamente e senza ritardi a una terza parte;
  • la Società ha trasferito il diritto a ricevere flussi finanziari dall'attività e (a) ha trasferito sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell'attività finanziaria oppure (b) non ha trasterito né trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici dell'attività, ma ha trasferito il controllo della stessa.

Nei casi in cui la Società abbia trasferito i diritti a ricevere flussi finanziari da un'attività e non abbia né trasferito né trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici o non abbia perso il controllo sulla stessa, l'attività viene rilevata nel bilancio della Società nella misura del suo coinvolgimento residuo nell'attività stessa. Il coinvolgimento residuo che prende la forma di una qaranzia sull'attività trasferita viene valutato al minore tra il valore contabile iniziale dell'attività e il valore massimo del corrispettivo che la Società potrebbe essere tenuto a corrispondere.

Nei casi in cui il coinvolgimento residuo prende la forma di un'opzione emessa e/o acquistata sull'attività trasferita (comprese le opzioni regolate per cassa o simili), la misura del coinvolgimento della Società corrisponde all'importo dell'attività trasferita che la Società potrà riacquistare; tuttavia nel caso di un'opzione put emessa su un'attività misurata al valore equo (comprese le opzioni regolate per cassa o con disposizioni simili), la misura del coinvolgimento residuo della Società è limitata al minore tra il valore equo dell'attività trasferita e il prezzo di esercizio dell'opzione.

Passività finanziarie

Una passività finanziaria viene cancellata dal bilancio quando l'obbligo sottostante la passività è estinto, o annullato od adempiuto.

Nei casi in cui una passività finanziaria esistente è sostituita da un'altra dello stesso prestatore, a condizioni sostanzialmente diverse, oppure le condizioni di una passività esistente vengono sostanzialmente modificate, tale scambio o modifica viene trattata come una cancellazione contabile della passività originale e la rilevazione di una nuova passività, con iscrizione a conto economico di eventuali differenze tra i valori contabili.

Fondi per rischi ed oneri

I fondi per rischi e oneri comprendono gli accantonamenti derivanti da obbligazioni attuali (legali o impliciti) quali risultati di un evento passato, per l'adempimento delle quali è probabile che si renderà necessario un impiego di risorse. Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico del periodo in cui la variazione avviene. Se l'effetto di attualizzazione del denaro è significativo, gli accantonamenti sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto ante imposte che riflette, ove adeguato, i rischi specifici delle passività. Quando viene effettuata l'attualizzazione, l'incremento dovuto al trascorrere del tempo è rilevato come onere finanziario.

Benefici ai Dipendenti

I benefici ai dipendenti includono sostanzialmente i fondi trattamento di fine rapporto ("TFR") e fondi di quiescenza. La Legge 27 dicembre 2006 n. 296 "Finanziaria 2007" ha introdotto significative modifiche circa la destinazione delle quote del fondo TFR. Sino al 31 dicembre 2006 il TFR rientrava nell'ambito dei piani a benefici successivi al rapporto di lavoro del tipo "piani a benefici definiti" ed era valutato secondo lo IAS 19 utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito effettuato da attuari indipendenti. Tale calcolo consiste nello stimare l'importo del beneficio che un dipendente riceverà alla data presunta di cessazione del rapporto di lavoro utilizzando ipotesi demografiche ed ipotesi finanziare così determinato viene attualizzato e riproporzionato sulla base dell'anzianità maturata totale e rappresenta una ragionevole stima dei benefici che ciascun dipendente ha già maturato a fronte delle sue prestazioni di lavoro.

In seguito alla riforma della previdenza complementare il fondo trattamento di fine rapporto, per la parte maturata dal 1º gennaio 2007, è da considerarsi sostanzialmente assimilabile ad un "piano a contribuzione definita". In particolare tali modificazioni hanno introdotto la possibilità di scelta da parte del lavoratore in merito alla destinazione del proprio TFR maturando: i nuovi flussi di TFR possono essere, in aziende con più di 50 dipendenti, indirizzati dal lavoratore a forme pensionistiche prescelte oppure mantenuti in azienda e trasferiti all'INPS

In sintesi, a seguito della riforma sulla previdenza complementare, per il TFR maturato al 2007 il Gruppo ha proceduto alla valutazione attuariale senza includere ulteriormente relativa ai futuri incrementi salariali. La parte maturata successivamente è stata invece contabilizzata secondo le modalità riconducibili ai piani a contribuzione definita.

Strumenti finanziari derivati

La società ha utilizzato strumenti finanziari derivati quali contratti a termine per acquisti e vendite di rame ed alluminio, allo scopo di fronteggiare la propria esposizione al rischio di variazione del prezzo della materia prima e contratti a termine per l'acquisto di valuta.

Eventuali utili o perdite risultanti da variazioni del valore equo di derivati, aperti alla data del presente bilancio, non idonei per la "hedge accounting" sono imputati direttamente a conto economico nell'esercizio.

Il valore equo dei contratti a termine per acquisti e vendite a termine di rame, aperti alla data del presente bilancio, è determinato sulla base delle quotazioni forward del rame con riferimento alle date di scadenza dei contratti in essere alla data di chiusura di bilancio.

Ai fini dell'hedge accounting, le coperture sono classificate come:

  • · coperture del valore equo se sono a fronte del rischio di variazione del valore equo dell'attività o passività sottostante; o un impegno irrevocabile (fatta eccezione per un rischio di valuta); o
  • coperture di flussi finanziari se sono a fronte dell'esposizione alla variabilità dei flussi finanziari che è attribuibile ad un particolare rischio a una attività o passività rilevata o a una programmata operazione altamente probabile.
  • coperture di un investimento netto in una impresa estera (net investment hedge).

All'avvio di un'operazione di copertura, la società designa e documenta formalmente il rapporto di copertura, cui intende applicare l'hedge accounting, i propri obiettivi nella gestione del rischio e la strategia perseguita. La documentazione include l'identificazione dello strumento dell'elemento od operazione oggetto di copertura, della natura del rischio e delle modalità con cui l'impresa intende valutare l'efficacia della copertura nel compensare l'esposizione alle variazioni del valore equo dell'elemento coperto o dei flussi finanziari riconducibili al rischio coperto.

Ci si attende che queste coperture siano altamente efficaci nel compensare l'esposizione dell'elemento coperto a variazioni del valore equo o dei flussi finanziari attribuibili al rischio coperto. La valutazione del fatto che queste coperture si siano effettivamente efficaci viene svolta su base continuativa durante gli esercizi in cui sono state designate.

Azioni proprie

Le azioni proprie che vengono acquistate sono portate in deduzione del patrimonio netto. In particolare sono contabilizzate al loro valore nominale nella Riserva "azioni proprie" e l'eccedenza del valore di acquisto rispetto al valore nominale è portata a riduzione delle Altre riserve. L'acquisto, vendita, emissione o annullamento di strumenti partecipativi del capitale propri non porta alla rilevazione di alcun utile o perdita nel conto economico ma direttamente una variazione di patrimonio netto.

Riconoscimento dei ricavi

I ricavi sono riconosciuti, secondo quanto statuito dallo IAS 18, nella misura in cui è probabile che i benefici economici siano consequiti dalla società e il relativo importo possa essere determinato in modo attendibile. I seguenti criteri specifici di riconoscimento dei ricavi devono essere sempre rispettati prima della loro rilevazione a conto economico:

Vendita di beni

Il ricavo è riconosciuto quando l'impresa ha trasferito i rischi e i benefici significativi connessi alla proprietà del bene, generalmente alla data di spedizione della merce.

Interessi

Sono rilevati come proventi finanziari a sequito dell'accertamento di interessi attivi di competenza (effettuato utilizzando il metodo dell'interesse effettivo che è il tasso che attualizza esattamente i flussi finanziari futuri attesi in base alla vita attesa dello strumento finanziario al valore contabile netto dell'attività finanziaria).

Dividendi

I ricavi sono rilevati quando sorge il diritto degli azionisti a ricevere il pagamento.

Costi

I costi sono rilevati in base al principio della competenza. I costi di ricerca, le spese di pubblicità e di promozione vengono imputati a conto economico nell'esercizio in cui sono sostenuti.

Proventi e oneri finanziari

I proventi e gli oneri finanziari sono rilevati nel conto economico nel momento in cui sono sostenuti.

Imposte sul reddito

Imposte correnti

Le imposte correnti attive e passive per l'esercizio corrente e precedenti sono valutate all'importo che ci si attende di recuperare o corrispondere alle autorità fiscali. Le aliquote e la normativa fiscale utilizzate per calcolare l'importo sono quelle emanate o previste alla data di chiusura di bilancio.

Imposte differite e anticipate

Le imposte differite e anticipate sono calcolate usando il cosiddetto "liability method" sulle differenze temporanee risultanti alla data di bilancio fra i valori fiscali delle attività e passività e i corrispondenti valori riportati a bilancio.

Le imposte differite passive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee tassabili, ad eccezione:

  • · di quando le imposte differite passive derivino dalla rilevazione iniziale dell'avviamento o di un'attività o passività in una transazione che non è una aggregazione aziendale e che, al tempo della transazione stessa, non comporti effetti né sull'utile dell'esercizio calcolato a fini di bilancio né sull'utile o sulla perdita calcolati a fini fiscali;
  • · con riferimento a differenze temporanee tassabili associate a partecipazioni in controllate, collegate e ioint venture, nel caso in cui il rigiro delle differenze temporanee può essere controllato ed è probabile che esso non si verifichi nel futuro prevedibile.

Le imposte differite attive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee deducibili e per le attività e passività fiscali portate a nuovo, nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri che possano rendere applicabile l'utilizzo delle differenze temporanee deducibili e delle attività e passività fiscali portate a nuovo, eccetto il caso in cui:

  • · l'imposta differita attiva collegata alle differenze temporanee deducibili derivi dalla rilevazione iniziale di un'attività o passività in una transazione che non è un'aggregazione aziendale e che, al tempo della transazione stessa, non influisce né sull'utile dell'esercizio calcolato a fini di bilancio né sull'utile o sulla perdita calcolati a fini fiscali;
  • · con riferimento a differenze temporanee tassabili associate a partecipazioni in controllate, collegate e ioint venture, le imposte differite attive sono rilevate solo nella misura in cui sia probabile che le differenze temporanee deducibili si riverseranno nell'immediato futuro e che vi siano adeguati utili fiscali a fronte dei quali le differenze temporanee possano essere utilizzate.

Il valore da riportare in bilancio delle imposte differite attive viene riesaminato a ciascuna data di chiusura del bilancio e ridotto nella misura in cui non risulti più probabile che sufficienti utili fiscali saranno disponibili in futuro in modo da permettere a tutto o parte di tale credito di essere utilizzato. Le imposte differite attive non riconosciute sono riesaminate con periodicità annuale alla data di chiusura del bilancio e vengono rilevate nella misura in cui è diventato probabile che l'utile fiscale sia sufficiente a consentire che tali imposte differite attive possano essere recuperate.

Le imposte differite ed anticipate relative ad elementi rilevati direttamente a patrimonio sono rilevate direttamente a patrimonio e non nel conto economico.

Uso di stime

La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte della Direzione l'effettuazione di stime e di ipotesi che hanno effetto sui valori delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di bilancio. I risultati che ne deriveranno potrebbero differire da tali stime. Le stime sono principalmente utilizzate per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, gli ammortamenti, le imposte, nonché altri accantonamenti e fondi. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.

STRUMENTI DERIVATI

La Società ha in essere la seguente tipologia di strumenti derivati:

· Strumenti derivati relativi ad operazioni a termine sul rame e sull'alluminio con data di scadenza successiva al 31 dicembre 2016. I contratti di vendita sono stati effettuati al fine di contrastare riduzioni di prezzo relative a disponibilità di materia prima, i contratti di acquisto sono stati effettuati al fine di prevenire aumenti di prezzo relativi ad impegni di vendita con valore rame fisso. Il valore equo dei contratti a termine, aperti alla data del bilancio, è determinato sulla base delle quotazioni forward del rame e dell'alluminio con riferimento alle date di scadenza dei contratti in essere alla data di chiusura di bilancio. Tali operazioni non soddisfano le condizioni richieste per la contabilizzazione come strumenti di copertura ai fini dell' hedge accounting.

Riportiamo di seguito il riepilogo dei contratti derivati su commodity per vendite ed acquisti a termine, aperti al 31 dicembre 2016:

unità di misura del
valore nozionale
Valore nozionale con
scadenza entro un anno
tonnellate
Valore nozionale con
scadenza oltre un anno
Risultato con valutazione al
fair value al 31/12/2016
€/000
Rame 225 0 462
Alluminio 75 O 3

• Strumenti derivati relativi ad obblighi per acquisti a termine di USD e per vendite a termine di GBP con data di scadenza successiva al 31 dicembre 2016. Tali operazioni non soddisfano le condizioni richieste per la contabilizzazione come strumenti di copertura ai fini del cash flow hedge accounting.

Riportiamo di seguito il riepilogo dei contratti derivati su USD per acquisti e vendite a termine, aperti al 31 dicembre 2016:

unità di misura del
valore nozionale
Valore nozionale con
scadenza entro un anno
€/000
Valore nozionale con
scadenza oltre un anno
Risultato con valutazione al
fair value al 31/12/2016
€/000
USD/Acquisti 1.000 0 20
GBP / Vendite 2.500 0 48

STRUMENTI FINANZIARI PER CATEGORIA

Gli strumenti finanziari riferiti alle voci di bilancio sono di seguito dettagliati:

Al 31 dicembre 2016 - €/000 Finanziamenti e
crediti
Derivati con
contropartita a
Conto Ec.
Derivati con
contropartita
patrimonio netto
Totale
Attività finanziarie non correnti
Crediti tributari non correnti 812 812
Altre attività finanziarie e crediti non correnti 13.247 13.247
Attività finanziarie correnti
Crediti commerciali 47.683 47.683
Crediti tributari correnti 822 822
Crediti verso altri 1.419 1.419
Altre attività finanziarie correnti 11 533 544
Cassa ed altre attività equivalenti 567 567
Al 31 dicembre 2015 - €/000 Finanziamenti e
crediti
Derivati con
contropartita a
Conto Ec.
Derivati con
contropartita
patrimonio netto
Totale
Attività finanziarie non correnti
Crediti tributari non correnti 812 812
Altre attività finanziarie e crediti non correnti 14.669 14.669
Attività finanziarie correnti
Crediti commerciali 43.468 43.468
Crediti tributari correnti 483 483
Crediti verso altri 1.456 1.456
Altre attività finanziarie correnti 11 303 314
Cassa ed altre attività equivalenti 794 794
Al 31 dicembre 2016 - €/000 Altre passività
finanziarie
Derivati con
contropartita a
Conto Ec.
Derivati con
contropartita
patrimonio netto
Totale
Passività finanziarie non correnti
Debiti finanziari
13.968 13.968
Passività finanziarie correnti
Debiti commerciali
Altri debiti
Debiti finanziari
20.427
6.293
22.714
20.427
6.293
22.714
Al 31 dicembre 2015 - €/000 Altre passività
finanziarie
Derivati con
contropartita a
Conto Ec.
Derivati con
contropartita
patrimonio netto
Totale
Passività finanziarie non correnti
Debiti finanziari 18.964 18.964
Passività finanziarie correnti
Debiti commerciali 9.314 9.314
Altri debiti 7.689 7.689
Debiti finanziari 26.597 26.597

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Le seguenti tabelle evidenziano le attività e passività che sono valutate al fair value al 31 dicembre 2015 ed al 31 dicembre 2016 per livello gerarchico di valutazione del fair value (€/000):

2015 Livello 1 Livello 2 Livello 3 Totale
Attività:
Strumenti finanziari derivati 303 303
Totale attività 303 303
Passività:
Strumenti finanziari derivati
Totale passività
2016 Livello 1 Livello 2 Livello 3 Totale
Attività:
Strumenti finanziari derivati 533 533
Totale attività 533 533
Passività:
Strumenti finanziari derivati
Totale passività

Nel corso dell'esercizio non vi sono stati trasferimenti tra i tre livelli di fair value indicati nel IFRS 7.

INFORMATIVA DI SETTORE

Ricavi

Un settore operativo è, in accordo con quanto previsto dall'IFRS 8, una componente di un'entità: a) che intraprende attività imprenditoriali generatrici di ricavi e di costi ricavi e i costi riguardanti operazioni con altre componenti della medesima entità);

b) i cui risultati operativi sono rivisti periodicamente al più alto livello decisionale operativo dell'entità ai fini dell'adozione di decisioni in merito alle risorse da allocare al settore e della valutazione dei risultati; c) per la quale sono disponibili informazioni di bilancio separate.

Relativamente alle due tipologie di prodotti venduti, a partire dall'esercizio 2011 il management IRCE S.p.A monitora solamente la suddivisione dei ricavi tra conduttori per avvolgimento e cavi, per quanto concerne il residuo non allocato ci si riferisce a ricavi per la vendita di altro materiale e servizi che non è possibile suddividere sulle due tipologie di prodotti venduti.

I ricavi sono poi analizzati per area geografica (ricavi vs/clienti compresi in Unione Europea (extra-Italia) e clienti extra UE).

Il settore dei conduttori per avvolgimento fornisce il mercato dei produttori di motori e generatori elettrici, di trasformatori, relais, elettrovalvole.

Il settore cavi fornisce il settore delle costruzioni, dell'impiantistica civile ed industriale (cablaggi) nonché quello dei beni di consumo ad utilizzo durevole (apparecchiature elettriche).

€/000 2016 2015
Conduttori
per
avvolgimento
Cavi Non
allocato
Totale Conduttori
per
avvolgimento
Cavi Non
allocato
Totale
Ricavi 151.307 42.546 14 193.867 170.716 57.512 8 228.236
€/000 Italia 2016
UE
(extra Italia)
Extra UE Totale Italia 2015
UE
(extra Italia)
Extra Totale

100.718

228.236

92.453

116.871

COMMENTO ALLE PRINCIPALI VOCI DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA SEPARATA

1. ATTIVITA' IMMATERIALI

La voce si riferisce ad attività di tipo immateriale dalle quali sono attesi benefici economici futuri. Di seguito si riportano le movimentazioni intervenute nel valore netto contabile:

€/000 Diritti di
brevetto e utilizzo
opere d'ingegno
Licenze,
marchi, diritti simili e
oneri pluriennali
Immobilizzazioni
in
corso
Totale
Valore netto al 31.12.2015 23 44 190 257
Movimenti del periodo
. Investimenti
. Riclassifiche
31 1 32
-
. Ammortamenti (39) (44) (83)
Totale variazioni (8) (43) (51)
Valore netto al 31.12.2016 15 1 190 206

Riportiamo nella seguente tabella una descrizione delle attività immateriali e del metodo di ammortamento utilizzato:

Immobilizzazione Vita
Utile
Aliquota Prodotto in
economia o
acquistato
Test di congruità ai fini della
rilevazione delle perdite di
valore
Diritti di brevetto e
utilizzazione opere
ingegno
Definita 50% Acquistato Rivisitazione del metodo di
ammortamento in
concomitanza di ogni
chiusura d'esercizio e test di
impairment in presenza di
indicatori di perdita di valore
Concessioni e Licenze Definita 20% Acquistato Rivisitazione del metodo di
ammortamento in
concomitanza di ogni
chiusura d'esercizio e test di
impairment in presenza di
indicatori di perdita di valore
Marchi e diritti simili Definita 5,56% Acquistato Rivisitazione del metodo di
ammortamento in
concomitanza di ogni
chiusura d'esercizio e test di
impairment in presenza di
indicatori di perdita di valore

Le aliquote di ammortamento delle altre immobilizzazioni immateriali sono state determinate in funzione della specifica residua possibilità di utilizzazione e vengono rivisitate in concomitanza di ogni chiusura di bilancio.

Tutti gli anni vengono sostenute spese di ricerca e sviluppo che vengono rilevate nel conto economico, in assenza dei presupposti previsti dallo IAS 38 per la loro eventuale capitalizzazione.

2. ATTIVITA' MATERIALI

€/000 Attrezzature
Impianti e industriali e
Terreni Fabbricatimacchinari commerciali Altri beni
Immobilizzazioni
in corso ed
acconti
Totale
Valore netto al 31.12.2014 7.836 4.998 4.212 635 327 277 18.285
Movimenti del periodo
. Tnvestimenti 21 889 25 47 1.929 2.911
. Riclassifiche 88 (88)
. Dismissioni (4.341) (161) (63) (26) (4.591)
. Amm.ti relativi ad alienaz. 4.339 160 63 4.562
. Amm.ti dell'esercizio (564) (1.712) (280) (140) (2.696)
Totale variazioni (543) (737) (256) (93) 1.815 186
Valore netto al 31.12.2015 7.836 4.455 3.475 379 234 2.092 18.471
Attrezzature
Impianti e industriali e
Immobilizzazioni
in corso ed
€/000 Terreni Fabbricatimacchinari commerciali Altri beni acconti Totale
Valore netto al 31.12.2015 7.836 4.455 3.475 379 234 2.092 18.471
Movimenti del periodo
. Investimenti
1.828 120 176 2.876 5.000
. Riclassifiche
. Dismissioni
(1) 1.620
(3.892)
(୧୫) (313) (1.620)
(289)
(4.563)
. Amm.ti relativi ad alienaz.
. Amm.ti dell'esercizio
(491) 3.893
(1.551)
65
(213)
312
(126)
0
O
4.270
(2.381)
Totale variazioni (1) (491) 1.898 (96) 49 967 2.326
Valore netto al 31.12.2016 7.835 3.964 5.373 283 283 3.059 20.797

Gli investimenti di IRCE S.p.A nel 2016 sono stati pari a € 5,00 milioni.

Le dismissioni si riferiscono principalmente a macchinari non più in uso e completamente ammortizzati.

Gli ammortamenti sono stati calcolati sulla base di aliquote ritenute rappresentative della vita utile stimata delle relative immobilizzazioni materiali. Le aliquote applicate, su base annua, sono comprese nei seguenti intervalli:

Fabbricati 3,0% - 10,0%
Impianti e macchinari 7,5% - 17,5%
Attrezzature industriali e commerciali 25,0% - 40,0%
Altri beni 12,0% - 25,0%

3. ATTIVITA' FINANZIARIE, CREDITI NON CORRENTI E PARTECIPAZIONI

€/000 31/12/2016 31/12/2015
- Attività finanziarie e crediti non correnti 13.247 14.669
- Partecipazioni 74.279 74.412
Totale 87.526 89.081

Crediti verso imprese controllate

€/000 31/12/2016 31/12/2015
- DMG GmbH
- FD Sims Ltd
1.711
6.209
1.928
6.592
- IRCE S.L
- IRCE Ltda
1.511
1.596
1.302
2.939
- ISODRA GmbH
- ISOMET AG
1.919
281
1.908
-IRCE SP.Z0.0
Totale
20
13.247
14.669

I crediti sopra esposti sono relativi a finanziamenti fruttiferi infragruppo.

Partecipazioni in imprese controllate

L'elenco delle partecipazioni, riportato nell'Allegato 2, è parte integrante della Nota Integrativa.

Il valore di carico delle partecipazioni in FD Sims Ltd, IRCE Ltda e Smit Draad Nijmegen B.V. rispetto al patrimonio netto di tali società è stato sottoposto al test d'impairment essendo stati individuati indicatori di impairment. Tale test è stato svolto proiettando i flussi di cassa previsti nel più recente business plan approvato, in via indipendente e preliminare rispetto al bilancio, dalla Direzione aziendale. I business plan sono stati redatti in termini nominali, su un arco temporale di 5 periodi e riflettono l'esperienza passata escludendo eventuali flussi derivanti da ristrutturazioni o miglioramenti dell'attività.

In linea con quanto stabilito dal principio contabile internazionale IAS 36, il test di impairment è stato effettuato confrontando il valore recuperabile delle stesse al netto della posizione finanziaria netta ("PFN") al 31 dicembre 2016 ("Equity Value" o "Valore Economico") con i relativi valori contabili di carico delle partecipazioni alla data del 31 dicembre 2016.

Ai fini della stima del valore recuperabile si è determinato l'Equity Value delle partecipazioni, utilizzando il criterio dei "Discounted Cash Flow - asset side", che considera i flussi di cassa operativi attesi dalla società basati su piani approvati dal management e sottraendo la posizione finanziaria netta alla data di bilancio.

Il tasso di attualizzazione dei flussi di cassa utilizzato è il Costo Medio Ponderato del Capitale (WACC) relativo alla partecipazione. Il metodo applicato è il Capital Asset Pricing Model, in base al quale il tasso è determinato su un modello matematico dato dalla somma del rendimento di una attività priva di rischio (rischio (rischio (rischio (rischio (rischio (rischio (rischio (rischio free) più un premio per il rischio (market premium risk). Il market premium risk a sua volta è dato dal prodotto del rischio medio di mercato per il beta specifico del settore.

Nell'applicazione di tale metodo le principali assunzioni utilizzate sono la stima dei futuri incrementi nelle vendite, del margine lordo, dei costi operativi, del tasso di crescita dei valori terminali, degli investimenti, delle variazioni nel capitale di funzionamento e del costo medio ponderato del capitale (tasso di sconto).

Il terminal value della Unità Generatrice di Cassa è stato ipotizzato sulla base di un flusso di cassa (pari al flusso normalizzato dell'ultimo periodo) attualizzato a tassi di crescita (g) che sono stati posti pari a 0,0% per FD Sims Ltd e Smit Draad Nijmegen B.V. e 6,5% per IRCE Ltda su un arco temporale infinito. Il business plan quinquennale redatto in termini nominali (che include il tasso di inflazione attesa) di FD Sims presenta un tasso medio annuo di crescita dei ricavi del 7% circa, 5% per Smit Draad Nijmegen B.V. e per IRCE Ltda tale tasso è circa il 24%, con una crescita importante nei primi due anni.

Il WACC nominale, al netto dell'effetto imposte, utilizzato nel test è stato di 7,8% per FD Sims Ltd, 5,6% per Smit Draad Nijmegen B.V. e di 13,7% per IRCE Ltda, il risk premium insito nel costo del capitale proprio è pari al 6,7% ed è comune alle aziende del settore come anche il tasso di indebitamento utilizzato. Il test non ha evidenziato la necessità di operare rettifiche al valore esposto in bilancio. I tassi utilizzati sono stati determinati tenendo conto dei tassi di mercato sulla base dell'attuale situazione economica. Inoltre, con riferimento ai valori delle partecipazioni iscritti in bilancio, le analisi di sensitività svolte non hanno fatto emergere un profilo di rischio tale da comportare la necessità di svalutazione.

  • * ? 01@ ?O 2 FTG FG \$

"-/ T9(AFG88A

"g"=0,0% WACC
€/000 7,3% 7,8% 8,3%
Equity value 10.042 9.099 8.270
Valore contabile della partecipazione 8.065 8.065 8.065
Differenza equity value e valore contabile 1.977 1.034 205
"g"=0,5% WACC
€/000 7,3% 7,8% 8,3%
Equity value 10.830 9.771 8.849
Valore contabile della partecipazione 8.065 8.065 8.065
Differenza equity value e valore contabile 2.765 1.706 784

01 * \$

+/ T;9A=FG<%A\$

(g)=6,5% WACC
€/000 13,2% 13,7% 14,2%
Equity value 61.927 58.150 54.860
Valore contabile della partecipazione 57.309 57.309 57.309
Differenza equity value e valore contabile 4.618 841 (2.449)
(g)=6,0% WACC
€/000 13,2% 13,7% 14,2%
Equity value 59.764 56.349 53.346
Valore contabile della partecipazione 57.309 57.309 57.309
Differenza equity value e valore contabile 2.455 (960) (3.963)
(g)=7,0% WACC
€/000 13,2% 13,7% 14,2%
Equity value 64.438 60.221 56.584
Valore contabile della partecipazione 57.309 57.309 57.309
Differenza equity value e valore contabile 7.129 2.912 (725)

=tenuto conto che la differenza negativa del valore in uso è interamente attribuibile all'impatto negativo del tasso di cambio Euro/Real di fine anno, gli Amministratori non intravedono profili di rischio tali da giustificare una svalutazione della partecipazione per perdite durevoli di valore.

Smit Draad Nijmegen B.V., parametri utilizzati WACC 5,6% (g) 0,0%

(q)=0,0% WACC
€/000 5,1% 5,6% 6,1%
Equity value 16.326 14.400 12.791
Valore contabile della partecipazione 7.273 7.273 7.273
Differenza equity value e valore contabile 9.053 7.127 5.518
(q)=0,5% WACC
€/000 5,1% 5,6% 6,1%
Equity value 17.069 14.909 13.134
Valore contabile della partecipazione 7.273 7.273 7.273
Differenza equity value e valore contabile 9.796 7.636 5.861

Come si nota dalle tabelle sopra esposte, la CGU non presenta profili di rischi che portino alla necessità di una svalutazione.

4. CREDITI TRIBUTARI NON CORRENTI

La voce, pari ad €/000 812, si riferisce al credito d'imposta per l'istanza di rimborso IRES 2007-2011, art.2, comma 1-quater, Decreto legge n.201/2011. Non essendovi ad oggi, da parte dell'Erario, indicazioni precise sulla data di rimborso, l'attività è stata classificata come non corrente.

5. IMPOSTE ANTICIPATE

Nella voce "imposte anticipate" viene esposto il netto tra attività per imposte anticipate e passività per imposte differite, come di seguito dettagliato:

€/000 31/12/2016 31/12/2015
-Imposte anticipate 1.682 1.742
- Imposte differite (269) (684)
Totale 1.113 1.058

Le imposte anticipate sono il riflesso fiscale delle seguenti voci: €/000

€/000 31/12/2016 31/12/2015
- Accantonamenti a Fondi rischi ed oneri 495 483
- Accantonamenti al Fondo svalutazione crediti tassato 177 334
- Accantonamento al fondo obsolescenza magazzino 751 907
- Effetto applicazione Ias 19 ਰੇਤੋ
- Altro 166 18
Totale 1.682 1.742
Станиира в писании и масциально мага прицип или медария или почес до дочее до 101 г. да 101

Di seguito si evidenzia la movimentazione delle attività per imposte anticipate nel corso del 2015 e del 2016:

Fondi tassati Altro Totale
saldi al 01.01.2015 1.859 32 1.891
leffetto a conto economico (135) (14) 149)
leffetto a patrimonio netto
saldi al 31.12.2015 1.724 18 1.742
leffetto a conto economico (301) 148 153)
effetto a patrimonio netto ਰੇਤੇ
saldi al 31.12.2016 1.423 259 1.682

Le imposte anticipate sono state rilevate a fronte delle differenze temporanee tra i valori di bilancio di attività e passività ed i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali nella misura probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri che possano rendere applicabile l'utilizzo di tali differenze temporanee.

Le passività per imposte differite sono dettagliate come segue:

€/000 31/12/2016 31/12/2015
- Ammortamenti 56 81
- Utili su cambi 3
- Plusvalore IAS su fabbricato 413 108
- Plusvalore IAS su terreni 97 465
- Effetto applicazione IAS 19 30
Totale 569 684

Di seguito si evidenzia la movimentazione nel corso del 2015 e del 2016:

Plusvalore IAS su
Ammortamenti terreno e fabbricato Utili su cambi Effetto IAS 19 Totale
saldi al 01.01.2015 92 573 81 746
leffetto a conto economico (11) (81) (92)
effetto a patrimonio netto 30 30
saldi al 31.12.2015 81 573 30 684
effetto a conto economico (25) (63) (30) (115)
leffetto a patrimonio netto
saldi al 31.12.2016 56 510 ਦਿੱਤਾ। ਦੇ ਦੇ ਉੱਚ ਇੱਕ ਵਿੱਚ ਇੱਕ ਵਿੱਚ ਇੱਕ ਵਿੱਚ ਇੱਕ ਵਿੱਚ ਇੱਕ ਵਿੱਚ ਇੱਕ ਵਿੱਚ ਇੱਕ ਵਿੱਚ ਇੱਕ ਵਿੱਚ ਇੱਕ ਵਿੱਚ ਇੱਕ ਵਿੱਚ ਇੱਕ ਵਿੱਚ ਇੱਕ ਵਿੱਚ ਇੱਕ ਵਿੱਚ ਇੱਕ ਵਿੱਚ ਇੱਕ ਵਿੱਚ ਇੱਕ ਵਿੱਚ ਇੱਕ ਵਿੱਚ ਇੱਕ

6. RIMANENZE

Le rimanenze sono dettagliate come segue:

€/000 31/12/2016 31/12/2015
- Materie prime, sussidiarie e di consumo 18.349 18.698
- Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 5.408 5.749
- Prodotti finiti e merci 30.119 32.068
- Fondo svalutazione materie prime (1.982) (2.006)
- Fondo svalutazione prodotti finiti (897) (1.298)
Totale 50.997 53.211

Le rimanenze iscritte non sono gravate da pegni né date a garanzia di passività.

Il fondo svalutazione corrisponde all'importo ritenuto necessario a coprire i rischi di obsolescenza in essere nel magazzino al 31/12/2016, calcolato mediante una svalutazione di imballi e prodotti finiti a lenta movimentazione.

La riduzione è attribuibile in parte all'effetto volumi ed in parte all'effetto prezzo.

Di seguito si evidenzia la movimentazione del fondo svalutazione rimanenze nel corso del 2016:

€/000 31/12/2015 Accanton. Utilizzi 31/12/2016
Fondo svalutazione 2.006 (24) 1.982
materie prime
Fondo svalutazione
prodotti finiti e merci
1.298 207 (608) 897
l otale 3.304 207 (632) 2.879

7. CREDITI COMMERCIALI

€/000 31/12/2016 31/12/2015
- Clienti/Effetti attivi
- Fondo svalutazione crediti
48.562
(879)
44.940
(1.472)
Totale 47.683 43.468

Il saldo dei crediti verso clienti è interamente composto da crediti esigibili nei successivi 12 mesi.

Di seguito si evidenzia la movimentazione del fondo svalutazione crediti nel corso del 2015 e 2016:

€/000 31/12/2014 Accanton. Utilizzi 31/12/2015
Fondo svalutazione crediti 2.723 573 (1.824) 1.472
€/000 31/12/2015 Accanton. Utilizzi 31/12/2016
Fondo svalutazione crediti 1.472 860 (1.453) 879

8. CREDITI VERSO CONTROLLATE

Il saldo dei crediti commerciali verso società controllate risulta composto come segue:

€/000 31/12/2016 31/12/2015
- FD Sims LTD 83 627
- Isolveco SRL 992 1.173
- Isomet AG 858 572
- IRCE S.L 2.290 2.262
- DMG 3 11
- ISODRA GmbH 1.037 870
- TRCE LTDA 42 199
- Stable Magnet Wire P.Ltd. 1.089 1.038
- Smit Draad Nijmegen BV 139 115
Totale 6.533 6.869

9. CREDITI TRIBUTARI CORRENTI

Riportiamo il dettaglio della voce in oggetto:

€/000 31/12/2016 31/12/2015
- Crediti per imposte sul reddito 747 246
- Crediti IVA 75 237
Totale 822 483

10. CREDITI VERSO ALTRI

Riportiamo il dettaglio della voce in oggetto:

€/000 31/12/2016 31/12/2015
- Ratei e risconti attivi 128 148
- Altri crediti 1.291 1.308
Totale 1.419 1.456

La voce "altri crediti" è principalmente legata ad un premio da ricevere sul consumo dell'energia elettrica relativo agli anni 2014 e 2015 deliberato dall'Autorità per l'energia elettrica su autorizzazione del Ministro dello Sviluppo Economico.

11. ATTIVITA' FINANZIARIE CORRENTI

€/000 31/12/2016 31/12/2015
- Mark to Market operazioni a termine sul rame ed alluminio 465 303
- Mark to Market operazioni a termine su valuta USD 20
- Mark to Market operazioni a termine su valuta GBP 48
- Depositi cauzionali 11 11
Totale 544 314

Le voci "Mark to Market operazioni a termine" si riferiscono alla valutazione Mark to Market (Fair Value) dei contratti derivati aperti al 31/12/2016.

12. DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI

La voce accoglie depositi bancari, denaro e valori in cassa.

€/000 31/12/2016 31/12/2015
- Depositi bancari e postali 554 785
- Denaro e valori in cassa 13 g
Totale 567 794

I depositi bancari e postali in essere non sono soggetti a vincoli o restrizioni.

13. PATRIMONIO NETTO

Capitale sociale

Il capitale sociale è costituito da n. 28.128.000 azioni ordinarie per un controvalore di € 14.626.560 senza valore nominale.

Le azioni sono interamente sottoscritte e versate e sulle stesse non esistono diritti, privilegi e vincoli alla distribuzione dividendi ed all'eventuale distribuzione del capitale.

Nell'anno 2016 è stato distribuito un dividendo pari ad €/000 803 (pari ad 0,03 per azione).

Le Riserve sono dettagliate come segue:

€/000 31/12/2016 31/12/2015
- Azioni proprie (quota relativa al capitale sociale) (734) (716)
- Riserva sovrapprezzo azioni 40.539 40.539
- Azioni proprie (quota relativa al sovrapprezzo) 258 306
- Altre riserve 43.086 43.087
- Riserva legale 2.925 2.925
- Riserva straordinaria 33.370 31.446
- Riserva IAS 19 (697) (454)
- Utili indivisi 6.462 6.461
TOTALE 125.209 123.594

" *
:

Possibilità di
Natura/descrizione Importo utilizzazione Quota disponibile Distribuibile
Capitale sociale 14.626.560
Riserve di capitali:
Sovrapprezzo azioni 40.538.732 A,B,C 40.538.732 40.538.732
Avanzo fusione (quota costituita da riserve di capitale) 6.035.757 A,B,C 6.035.
757
6
.035.757
Totale riserve di capitali 46.574.489 46.574.489 46.574.489
Riserve di utili
Legale 2.925.312 B 2.925.312 -
Straordinaria 33.370.308 A,B,C 33.370.308 33.370.308
Riserva IAS 5.764.789 A,B 5.764.789 1.597.853
Riserva azioni proprie -
476.176
- -
476.176 -
476.176
Riserva di Cash Flow Hedge - A,B - -
Avanzo annullamento (quota costituita da riserve di utili) 585.888 A,B,C 585.888 585.888
Totale riserve di utili 42.170.122 42.170.122 35.077.874
Riserve in sospensione di imposta
Utili mezzogiorno 201.160 A,B,C 201.160 201.160
Rivalutazione (straordinaria in bilancio) 22.327.500 A,B,C 22.327.500 22.327.500
Rivalutazione 266/2005 13.935.343 A,B 13.935.343
Totale riserve in sospensione 36.464.003 36.464.003 22.528.660
Totale riserve 125.208.615 125.208.614 104.181.023
Utile esercizio 2016 1.456.716
Totale PN 141.291.891
TOTALE riserve disponibili 125.208.615
Quota non distribuibile per costi di impianto e ampliamento non ammortizzati -
Quota non distribuibile per riserva legale 2.925.312
Quota non distribuibile riserve IAS 4.410.530
Quota non distribuibile adeguamento a fair value valore terreni 13.935.343
Residua quota distribuibile 103.937.430

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  • Riserva di rivalutazione legge 266/1995 pari ad €/000 22.328.

Riserva Straordinaria

La riserva straordinaria è composta principalmente dagli utili portati a nuovo.

Riserva IAS 19

La riserva comprende gli utili e le perdite attuariali accumulate a seguito dell'applicazione dello IAS 19 Revised.

La movimentazione della riserva è la seguente:

saldo al 01.01.2015 (532
Valutazione attuariale
Effetto fiscale sulla valutazione attuariale
109
(30
saldo al 31.12.2015 (452)
Valutazione attuariale
Effetto fiscale sulla valutazione attuariale
(336)
92
saldo al 31.12.2016 (697)

Utile dell'esercizio

L'utile dell'esercizio ammonta a €/000 1.457 (€/000 2.726 al 31 dicembre 2015).

14. PASSIVITA' FINANZIARIE NON CORRENTI

€/000 Valuta asso Società 31/12/2016 31/12/2015 Scadenza
2.207 2019
Banco Popolare EUR Variabile IRCE SpA 3.964
CARISBO EUR Variabile IRCE SpA 8.000 10.000 2019
Banca di Imola EUR Variabile IRCE SpA 3.761 5.000 2019
lotale 13.968 18.964

15. FONDI PER RISCHI ED ONERI

I fondi per rischi ed oneri sono dettagliati come segue:

€/000 31/12/2015 Accanton. Utilizzi 31/12/2016
Fondi per rischi e contenziosi 1.635 317 1.753
Fondo indennità suppletiva di clientela 252 (199) 252
Fondo copertura perdite IRCE SL 3.083 186 3.269
Fondo copertura perdite Isodra GmbH 2.202 180 2.382
Fondo copertura perdite IRCE SO.ZO.O 15 15
Fondo copertura perdite Stable Maqnet Wire 155 155
lotale 7.172 853 (199) 7.826

I fondi per rischi e contenziosi si riferiscono principalmento effettuato per il rischio di minusvalenze in relazione a resi di imballi ed a contenziosi vari, compresa la stima di una passività originata da una verifica da parte dell'Amministrazione Finanziaria.

Il fondo indennità suppletiva di ciferisce agli accantonamenti per le indennità di fine rapporto relative ai contratti di agenzia in essere.

16. FONDI PER BENEFICI AI DIPENDENTI A PRESTAZIONE DEFINITA

Il Fondo per benefici ai dipendenti a prestazione definita ha subito la seguente movimentazione:

€/000 31/12/2016 31/12/2015
Fondo per benefici a dipendenti al 01.01 4.379 4.804
Oneri finanziari 68 88
(Utili)/perdite attuariali 336 (109)
Prestazioni pagate (236) (404)
Fondo per benefici a dipendenti al 31.12 4.547 4.379

Il Fondo per benefici a dipendenti rientra nei piani a benefici definiti.

Per la determinazione della passività è stata utilizzata la metodologia denominata "Projected Unit Credit" (PUC) articolata secondo le seguenti fasi:

  • proiezione fino all'epoca aleatoria di corresponsione per ciscun dipendente del TFR già accantonato al 31.12.2016 e rivalutato alla data di valutazione;
  • determinazione per ciscun dipendente dei pagamenti probabilizzati di TFR di cui sopra che dovranno essere effettuati dalla Società in caso di uscita del dipendente causa licenziamento, dimissioni, inabilità, morte e pensionamento nonché a fronte di richiesta di anticipi;
  • . attualizzazione, alla data di valutazione, di ciscun pagamento probabilizzato.

Si riportano di seguito le basi demografiche utilizzate dall'attuario per la valutazione del fondo per benefici ai dipendenti:

  • decesso: tabelle di mortalità RG48 pubblicate dalla Ragioneria Generale dello Stato;
  • -
  • pensionamento: 100% al raggiungimento dei requisiti AGO.

Inoltre sono state assunte le seguenti basi tecniche economiche:

31/12/2016 31/12/2015
Tasso annuo di attualizzazione 0,86% 2,03%
Tasso annuo d'inflazione 1,50% 1,50% per il 2016
1,80% per il 2017
1,70% per il 2018
1,60% per il 2019
2,00% dal 2020 in poi
Tasso annuo d'incremento TFR 2,625% 2,625% per il 2016
2,850% per il 2017
2,775% per il 2018
2,700% per il 2019
3,000% dal 2020 in poi

Per il tasso di attualizzazione è stato preso come parametro l'indice IBOXX Corporate AA con duration 7-10 rilevato alla data della valutazione.

Il tasso annuo di incremento del TFR è pari al 75% dell'inflazione più 1,5 punti percentuali.

Di seguito si riportano le informazioni richieste dal nuovo IAS 19.

Analisi di sensitività dei principali parametri valutativi di IRCE S.p.A:

€/000 Variazione DBO 31/12/2016
Tasso di inflazione + 0,25% 4.611
Tasso di inflazione – 0,25% 4.482
Tasso di attualizzazione + 0,25% 4.444
Tasso di attualizzazione – 0,25% 4.653
Tasso di turnover + 1% 4.510
Tasso di turnover -1% 4.586

Service cost: 0,00 Duration del piano: 9,8

17. PASSIVITA' FINANZIARIE CORRENTI

Le passività finanziarie sono dettagliate come segue:

€/000 31/12/2016 31/12/2015
- Debiti verso banche 22.714 26.597
Totale 22.714 26.597

Con riferimento alle passività finanziarie, la posizione finanziaria netta della Società con esclusione dei crediti finanziari infragruppo, redatta secondo quanto previsto dalla Comunicazione Consob 6064293 del 28 luglio 2006 e dalla raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005, risulta la seguente:

€/000 31/12/2016 31/12/2015
Disponibilità liquide
Altre attività finanziarie correnti
567
79
794
11*
Liquidità 646 805
Passività finanziarie correnti (22.714) (26.597)
Indebitamento finanziario corrente netto (22.068) (25.792)
Passività finanziarie non correnti (13.968) (18.964)
Indebitamento finanziario non corrente (13.968) (18.964)
Indebitamento finanziario netto (36.036) (44.756)

* Tali voci si discostano dalle corrispondenti voci della situazione patrimoniale in ragione della non inclusione della valutazione al fair value dei contratti a termine di rame.

18. DEBITI COMMERCIALI

I debiti commerciali hanno tutti scadenza entro i prossimi dodici mesi. Ammontano al 31/12/2016 a €/000 20.427 contro €/000 9.314 al 31/12/2015. L'aumento dei debiti commerciali rispetto all'anno precedente è dovuta alle maggiori quote di rame viaggiante.

19. DEBITI VERSO CONTROLLATE

La voce debiti verso società controllate di natura commerciale risulta composta come segue:

€/000 31/12/2016 31/12/2015
- DMG GmbH 110 109
- FD Sims Ltd 170 54
- Isolveco Srl 49 49
- IRCE SL 125 12
- ISODRA GmbH
- IRCE Ltda 1.499 984
Totale 1.953 1.212

20. DEBITI TRIBUTARI

Riportiamo il dettaglio della voce in oggetto:

€/000 31/12/2016 31/12/2015
- Debiti per IVA 189 187
- Debiti per imposte sul reddito 1.079
- Debiti per IRPEF dipendenti 357 466
- Altri debiti ਰੇਤੋ 101
Totale 639 1.833

21. DEBITI VERSO ISTITUTI DI PREVIDENZA SOCIALE

La voce, pari ad €/000 1.697, si riferisce principalmente al debito nei confronti dell'INPS per contributi.

22. ALTRE PASSIVITA' CORRENTI

Gli altri debiti risultano così composti:

€/000 31/12/2016 31/12/2015
- Debiti verso i dipendenti 2.376 2.358
- Cauzioni ricevute dai clienti 1.515 1.679
- Ratei e risconti passivi 34 53
- Altri debiti 33 46
Totale 3.958 4.136

COMMENTO ALLE PRINCIPALI VOCI DEL CONTO ECONOMICO SEPARATO

23. RICAVI DI VENDITA

Si riferiscono ai ricavi per cessioni di beni, al netto di resi, abbuoni e ritorni di imballaggi. Il fatturato dell'anno, pari ad €/000 193.867, registra un decremento del 15 % rispetto allo scorso anno (€/000 228.236).

Per ulteriori dettagli si rimanda al precedente paragrafo sull'informativa di settore.

24. ALTRI PROVENTI

Gli altri proventi risultano composti come segue:

€/000 31/12/2016 31/12/2015 variazione
- Plusvalenze su vendite cespiti 26 23 3
- Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 162 167 (5)
- Rimborsi assicurativi 30 17 13
- Sopravvenienze attive 247 219 28
- Altri ricavi 168 232 (64)
Totale 633 658 (25)

25. COSTI PER MATERIE PRIME E MATERIALI DI CONSUMO

Tale voce, pari ad €/000 146.640, comprende i costi sostenuti per l'acquisizione delle materie prime, tra le quali le più significative sono rappresentate dal rame, dai materiali di confezionamento e manutenzione, al netto della variazione rimanenze (€/000 325).

26. COSTI PER SERVIZI

Comprendono i costi sostenuti per la prestazione di servizi inerenti la trasformazione del rame, i trasporti, le prestazioni commerciali ed amministrative ed i costi per il godimento di beni di terzi, come da sequente dettaglio:

€/000 31/12/2016 31/12/2015 variazione
- Lavorazioni esterne 5.311 5.599 (288)
- Spese per utenze 10.527 10.631 (104)
- Manutenzioni 604 777 (173)
- Spese di trasporto 2.886 3.046 (160)
- Provvigioni passive 1.214 1.135 79
- Compensi Sindaci 86 87 (1)
- Affitti passivi 32 31 1
- Altri servizi 3.262 2.585 677
Totale 23.922 23.891 31

La voce "altri servizi" comprende principalmente costi per consulenze tecniche, legali per assicurazioni e costi commerciali;

L'aumento dei costi per altri servizi è conseguenza dei maggiori costi per ricerca e sviluppo, tali costi imputati a conto economico per €/000 855.

27. COSTI DEL PERSONALE

Il dettaglio del costo del personale è riepilogato come segue:

€/000 31/12/2016 31/12/2015 variazione
- Salari e stipendi 10.810 11.157 (347)
- Oneri sociali 3.480 3.648 (168)
- Costi di pensionamento piani a contribuzione definita 804 813 (d)
- Altri costi 1.533 2.255 (722)
Totale 16.627 17.873 (1.246)

Nella voce "Altri costi" sono inseriti i costi per il lavoro interinale, il costo dei collaboratori ed i compensi percepiti dagli Amministratori.

La riduzione dei costi del personale è conseguenza del maggior utilizzo nel 2016 degli ammortizzatori sociali.

Si evidenzia di seguito la consistenza media e puntuale dell'organico:

Organico Media 2016 31/12/2016 31/12/2015
- Dirigenti 10 10
- Impiegati 100 100 97
- Operai 308 299 314
Totale 418 409 420

Il numero medio dei dipendenti è calcolato con il metodo del Full-Time-Equivalenti a tempo pieno) e comprende dipendenti interni ed esterni (interinali e collaboratori).

Il numero totale dei dipendenti al 31 dicembre 2016 era di 409 persone.

28. AMMORTAMENTI

Gli ammortamenti sono dettagliati come segue:

€/000 31/12/2016 31/12/2015 variazione
- Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 83 100 (17)
- Ammortamento delle immobilizzazioni materiali 2.381 2.696 (315)
Totale Ammortamenti 2.464 2.796 (332)

29. ACCANTONAMENTI E SVALUTAZIONI

Gli accantonamenti e svalutazioni sono dettagliati come segue:

€/000 31/12/2016 31/12/2015 variazione
- Svalutazioni dei crediti
- Accantonamenti per rischi
860
317
573
353
287
(36)
Totale Accantonamenti e svalutazioni 1.177 926 251

La voce "Accantonamenti per rischi" si riferisce principalmente ad un accantonamento effettuato per il rischio di minusvalenze in relazione a resi di imballi.

30. ALTRI COSTI OPERATIVI

Gli altri costi operativi sono dettagliati come segue:

€/000 31/12/2016 31/12/2015 variazione
- Imposte e tasse non sul reddito 314 366 (52)
- Minusvalenze e sopravvenienze passive 26 82 (56)
- Altri 35 72 (37)
Totale 375 520/ (145)

31. SVALUTAZIONE PARTECIPAZIONI

€/000 31/12/2016 31/12/2015 variazione
- TRCE SL 185 315 (130)
- Isodra GmbH 180 163 17
- IRCE Kablo Ve Tel Ltd 72 88 (16)
- Stable Magnet Wire P.Ltd. 168 176 (8)
- Fd Sims Ltd 1.254 (1.254)
- IRCE SP.ZO.O 63 63
Totale 668 1.996 (1.328)

Le svalutazioni sono state effettuate al fine di rialineare i valori di tali partecipazioni alla corrispondente quota di patrimonio netto, a seguito di perdite durevoli di valore.

32. PROVENTI ED ONERI FINANZIARI

I proventi ed oneri finanziari sono dettagliati come segue:

€/000 31/12/2016 31/12/2015 variazione
- Altri proventi finanziari 1.816 3.177 (1.361)
- Proventi da controllate 106 134 (28)
- Interessi ed altri oneri finanziari (315) (611) 296
- Utili / (perdite) su cambi (60a) 1.256 (1.865)
Totale 998 3.956 (2.958)

Altri proventi finanziari l

€/000 31/12/2016 31/12/2015 variazione
- Interessi attivi verso banche 1 1
- Interessi attivi su crediti verso clienti 22 21 -
- Interessi attivi diversi 113 140 (27)
- Proventi su derivati LME 1.680 3.015 (1.335)
Totale 1.816 3.177 (1.361)

La voce "Proventi su derivati LME" si riferisce per €/000 1.215 alla chiusura dei contratti a termine di rame nel corso dell'anno e per €/000 465 alla valutazione Mark to Market (Fair Value) dei contratti a termine di rame, aperti al 31/12/2016.

- Interessi ed altri oneri finanziari

€/000 31/12/2016 31/12/2015 variazione
- Interessi passivi per debiti a breve termine 16 196 (180)
- Interessi passivi per debiti a m/l termine 134 75 ਦਰੇ
- Interessi passivi diversi 121 278 (157)
- Commissioni e spese bancarie 44 62 (18)
Totale 315 611 (296)

Nella voce "interessi passivi diversi" è incluso l'Interest cost derivante dell'attualizzazione del TFR secondo lo IAS 19.

33. IMPOSTE SUL REDDITO

€/000 31/12/2016 31/12/2015 varıazıonı
- Imposte correnti
- Imposte (differite) / anticipate
(597)
(38)
(1.965)
(58)
1.368
20
Totale (635) (2.023) 1.388

Si fornisce di seguito la riconciliazione numerica tra gli oneri fiscali ed il prodotto dell'utile contabile moltiplicato per l'aliquota fiscale applicabile:

€/000 31/12/2016 31/12/2015
Risultato prima delle imposte 2.091 4.749
Imposte calcolate con l'aliquota applicabile IRES (27,5%) 575 1.306
Effetto fiscale dei costi non deducibili IRES
Variazioni permanenti
Variazioni temporanee
208
109
628
(98)
Deduzione ACE (305) (268)
Imposta IRAP effettiva
Imposte anni precedenti
185
(174)
274
123
Totale 597 1.965

L'aliquota teorica utilizzata per il calcolo delle imposte sul reddito è il 27,5%.

34. INFORMATIVA SULLE PARTI CORRELATE

I rapporti con le società del Gruppo sono di natura commerciale e finanziaria, come di seguito esposto:

Società Ricavi Proventi Costi per Costi per servizi Crediti Crediti Debiti
€/000 Finanziari acquisti finanziari commerciali commerciali
FD Sims Ltd 1.456 34 771 9 6.209 83 170
Smit Draad Nijmegen BV 132 139 -
Isomet AG 3.731 1 281 858 -
IRCE Ltda 107 23 1.499 1.596 42 1500
Isolveco Srl 2.396 128 992 48
DMG Gmbh 10 11 2 487 1.711 3 110
IRCE SL 47 21 - 227 1.511 2.290 125
Stable Magnet Wire P.Ltd 508 1.089
ISODRA Gmbh 185 16 14 11 1.919 1.037 -
Irce Sp. Zo.o 20
Irce Kablo Ve Tel Ltd
8.572 106 2.286 862 13.247 6.533 1.953

Conformente a quanto richiesto dallo IAS 24, viene riportato di seguito il compenso, su base annua, percepito dai membri del Consiglio di Amministrazione:

€/000 carica Compenso per la Compenso per altre
funzioni
Totale
Amministratori 215 347 562

La tabella riporta i compensi corrisposti a qualsiasi forma, esclusi i contributi previdenziali.

A seguito dell'introduzione dell'art. 123 ter del T.U.F, i dati relativi a tali compensi sono riportati analiticamente nella Relazione sulla remunerazione, che verrà messa a disposizione del pubblico entro i termini di legge presso la sede sociale, e consultabile altresì sul sito internet www.irce.it.

Alla data del 31 dicembre 2016 risulta un debito di €/000 313 di IRCE S.p.A nei confronti della controllante Aequafin SPA per versamenti di acconti d'imposta, derivanti dall'applicazione del regime del consolidato nazionale.

35. GESTIONE DEL CREDITO COMMERCIALE

Si riporta di seguito il dettaglio dei crediti divisi per rating interno. La riclassificazione dei crediti tiene in considerazione eventuali posizioni rinegoziate:

Livello di Rischio Esposizione €/000
Minimo 7.849
Medio 30.536
Superiore alla media
Elevato
7.958
2.219
Totale 48.562

Al 31 dicembre 2016 l'analisi per scadenza dei crediti commerciali, è la seguente:

Scadenza Importo €/000
Non scaduti 45.859
< 30 giorni 486
31-60 217
61-90 11
91-120 30
> 120 1.959
Totale 48.562

Il Fair value dei crediti commerciali corrisponde all'esposizione nominale degli stessi.

Il fondo svalutazione crediti, pari ad €/000 879, si riferisce alle fasce comprese tra 91-120 e > 120 giorni.

Si precisa che non vi sono clienti che generano per la Società ricavi superiori al 10% del totale ricavi.

36. CAPITAL RISK MANAGEMENT

L'obiettivo primario della gestione del Gruppo è garantire che sia mantenuto un solido rating creditizio ed adeguati livelli degli indicatori di capitale in modo da supportare l'attività e massimizzare il valore per gli azionisti.

€/000 31/12/2016 31/12/2015
Indebitamento finanziario netto (A) 36.036 44.756
Patrimonio netto (B) 141.292 140.947
Capitale totale (A) + (B) = (C) 177.328 185.703
Gearing ratio (A) / (C) 20,3% 24,1%

37. STRUMENTI FINANZIARI

Di seguito è riportato un raffronto del valore contabile e del valore equo per categoria di tutti gli strumenti finanziari del Gruppo:

€/000 Valore contabile Valore equo
2016 2015 2016 2015
Attività finanziarie
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 567 794 567 794
Altre attività finanziarie 544 314 544 314
Passività finanziarie
Finanziamenti correnti
Finanziamenti non correnti
27.714
13.968
26.597
18.963
22.714
13.968
26.597
18.963

38. INFORMAZIONI AI SENSI DELL'ART.149- DUODIECIES DEL REGOLAMENTO EMITTENTI DELLA CONSOB

Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2016 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi alla IRCE S.p.A dalla società di revisione o da entità appartenenti alla sua rete:

€/000 Soggetto che eroga il servizio Corrispettivo di competenza
esercizio 2016
Revisione legale dei conti su hase annua PricewaterhouseCooners SnA ರು

39. EVENTI SUCCESSIVI ALLA DATA DEL BILANCIO

Non si sono verificati, dalla data del 1 gennaio 2017 alla data odierna di redazione del bilancio, eventi successivi significativi.

Imola, 15 marzo 2017

Per Il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Dett. Filippo Casadio

Allegato 1

Attestazione al bilancio annuale separato di IRCE S.p.A ai sensi dell'art. 154-bis, comma 5, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n.58:

I sottoscritti Dott. Filippo Casadio, Presidente, e Dott.ssa Elena Casadio, Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della IRCE S.p.A, attestano, tenuto conto di quanto previsto dall'art.154bis, comma 5, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n.58:

  • · l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • · l'effettiva applicazione

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio annuale separato.

Si attesta, inoltre, che il bilancio annuale separato:

  • d) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • e) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali ed è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Società;
  • f) che la Relazione sulla gestione contiene un'analisi attendibile delle informazioni di cui al comma 4, art.154-ter del decreto legislativo 24 febbraio 1998 n.58.

Imola, 15 marzo 2017

Filippo Casadio

Elena Casadio Dirigente Preposto

Allegato 2

Elenco delle partecipazioni in società direttamente controllate

I valori che si riferiscono alle partecipate estere sono convertiti in Euro ai cambi storici.

Solamente ai fini espositivi nella seguente tabella, il fondo svalutazione partecipazioni, iscritto in contabilità nel fondo per copertura perdite società controllate, è stato allocato in diretta riduzione del valore di carico delle partecipazioni a fronte del quale è stato stanziato.

2016
Società Capitale Patrimonio Netto Patrimonio Netto Risultato di Risultato di Valore di carico Fondo Differenza
sociale di competenza esercizio esercizio oneri futuri
di competenza B (A-B)
FD SIMS Itd 18.173.127 7.128.483 7.128.483 224.362 224.362 8.065.313 (936.829)
Smit Draad Nijmegen BV 1.165.761 13.003.154 13.003.154 (1.695.503) (1.695.503) 7.273.000 5.730.154
lsomet AG 674.354 4.388.104 4.388.104 (316.523) (316.523) 1.434.650 2.953.454
IRCE Ltda 57.309.209 41.493.056 41.493.056 1.061.315 1.061.315 56.965.925 (15.472.870)
Isolveco SRL 46.440 1.064.865 798.649 1.324 ਰੇਰੇਤੋ 194.704 603.944
DMG Gmbh 255.646 1.651.937 1.651.937 9.127 9.127 119.526 1.532.411
IRCE SL 150.000 (3.267.697) (3.267.697) (184.901) (184.901) 0 (3.267.697) (0)
Stable Magnet Wire P.Ltd 2.601.531 (155.068) (155.068) (200.795) (200.795) 0 (155.068) (0)
Isodra Gmbh 25.000 (2.382.351) (2.382.351) (180.335) (180.335) 0 (2.382.351) 0
Irce SP.ZO.O 48.156 (15.327) (15.327) (46.114) (46.114) 0 (15.326) (0)
İRCE Kablo Ve Tel Ltd 749.181 226.295 226.295 (32.247) (32.247) 226.295 (0)
Totale 74.279.414 (5.820.442) 68.458.972

RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE INDIPENDENTE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 14 E 16 DEL D.LGS. 27 GENNAIO 2010, Nº39

Agli Azionisti della IRCE SpA

Relazione sul bilancio consolidato

Abbiamo svolto la revisione contabile dell'allegato bilancio consolidato della IRCE SpA e sue società controllate (di seguito anche il "Gruppo IRCE"), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2016, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto e dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data, da una sintesi dei principi contabili significativi e dalle altre note esplicative.

Responsabilità degli Amministratori per il bilancio consolidato

Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato, che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'articolo 9 del D.Lgs. nº38/2005.

Responsabilità della società di revisione

E' nostra la responsabilità di esprimere un giudizio sul bilancio consolidato sulla base della revisione contabile. Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai Principi di revisione internazionali (ISA Italia) elaborati ai sensi dell'articolo 11 del D.Lgs. 39/2010. Tali principi richiedono il rispetto di principi etici, nonché la pianificazione e lo svolgimento della revisione contabile al fine di acquisire una ragionevole sicurezza che il bilancio consolidato non contenga errori significativi.

La revisione contabile comporta lo svolgimento di procedure volte ad acquisire elementi probativi a supporto degli importi e delle informazioni contenuti nel bilancio consolidato. Le procedure scelte dipendono dal giudizio professionale del revisore, inclusa la valutazione dei rischi di errori significativi nel bilancio consolidato dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali. Nell'effettuare tali valutazioni del rischio, il revisore considera il controllo interno relativo alla redazione del bilancio consolidato dell'impresa che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta al fine di definire procedure di revisione appropriate alle circostanze, e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno dell'impresa. La revisione contabile comprende, altresi, la valutazione dell'appropriatezza dei principi contabili adottati, della ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli Amministratori, nonché la valutazione della presentazione del bilancio consolidato nel suo complesso.

Riteniamo di avere acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.

PriccwaterhouseCoopers SpA

Sede legale e amministrativa: Milano 20149 Via Monte Rosa 91 Tel. 027785240 Cap. So: Euro 6.890.000,00 i.v., C. F. e P.VA e Reg. Imp. Milano 12979880155 Iscritta al nº 119644 del Registro dei Revisori Legali - Altri Uffici: Ancona 60131 Via Sundro Totti 1 Tel. 071213211 - Bari 70122 Via Abate Gimma 72 Tel. 08054021 - Ibell 8 Tiel. 08168611 - Breein 25129 Vine Gransei 15 Tel. 0573-48281 Genova 16121 Piazza Piccapietra 9 Tel. 0102041 - Na dei Mille 16 Tel. 08136181 - Padova 35138 Via Vienza 4 Tel. 040873481 - Indema 904 Ya Marchee Ugo 60 Tel. 69234737 - Terino 1022 Coro Pielse 10 Tel. 0822 Pizza Elvier Trilo
8 Tel. 0854571 - Treviso 310 Tel. 657023 - Terino 1022 Coro Piel 2012 Udine 33100 Via Poscolle 43 Tel. 043225789 - Varese 21100 Via Albuzzi 43 Tel. 033225039 - Verona 37135 Vin Francia 21/C Tel. 0458263001 - Vicenza 36100 Piazza Pontelandolfo 9 Tel. 0444393311

Giudizio

A nostro giudizio, il bilancio consolidato fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo IRCE al 31 dicembre 2016, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data, in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'articolo 9 del D.Lgs. nº38/2005.

Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari

Giudizio sulla coerenza della Relazione sulla gestione e di alcune informazioni contenute nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari con il bilancio consolidato

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) nº 720B al fine di esprimere, come richiesto dalle norme di legge, un giudizio sulla coerenza della Relazione sulla gestione e delle informazioni della Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'articolo 123bis, comma 4, del D.Lgs. nº58/1998, la cui responsabilità compete agli Amministratori della IRCE SpA, con il bilancio consolidato del Gruppo IRCE al 31 dicembre 2016. A nostro giudizio, la Relazione sulla gestione e le informazioni della Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio consolidato del Gruppo IRCE al 31 dicembre 2016.

Bologna, 31 marzo 2017

PricewaterhouseCoopers SpA

Gianni Bendandi (Revisore legale)

RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE INDIPENDENTE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 14 E 16 DEL D.LGS. 27 GENNAIO 2010, Nº39

Agli Azionisti della IRCE SpA

Relazione sul bilancio d'esercizio

Abbiamo svolto la revisione contabile dell'allegato bilancio d'esercizio della IRCE SpA (di seguito anche la "Società"), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2016, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto del patrimonio netto e dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data, da una sintesi dei principi contabili significativi e dalle altre note esplicative.

Responsabilità degli Amministratori per il bilancio d'esercizio

Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d'esercizio, che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'articolo 9 del D.Lgs. nº 38/2005.

Responsabilità della società di revisione

E' nostra la responsabilità di esprimere un giudizio sul bilancio d'esercizio sulla base della revisione contabile. Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai Principi di revisione internazionali (ISA Italia) elaborati ai sensi dell'articolo 11 del D.Lgs. 39/2010. Tali principi richiedono il rispetto di principi etici, nonché la pianificazione e lo svolgimento della revisione contabile al fine di acquisire una ragionevole sicurezza che il bilancio d'esercizio non contenga errori significativi.

La revisione contabile comporta lo svolgimento di procedure volte ad acquisire elementi probativi a supporto degli importi e delle informazioni contenuti nel bilancio d'esercizio. Le procedure scelte dipendono dal giudizio professionale del revisore, inclusa la valutazione dei rischi di errori significativi nel bilancio d'esercizio dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali. Nell'effettuare tali valutazioni del rischio, il revisore considera il controllo interno relativo alla redazione del bilancio d'esercizio dell'impresa che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta al fine di definire procedure di revisione appropriate alle circostanze, e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno dell'impresa. La revisione contabile comprende, altresi, la valutazione dell'appropriatezza dei principi contabili adottati, della ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli Amministratori, nonché la valutazione della presentazione del bilancio d'esercizio nel suo complesso.

Riteniamo di avere acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.

PricewaterhouseCoopers SpA

Sede ammistmtim. Minne 2049 Via Merce Are Archive Revier Lierdiffici. Anno Alonoo, oi., C. F. P. P. P. P. P. P. P. P. P. P. P. P. P. P. P. P. P. P. P. P. P. P. P. P. P. P. P Bay Pietr Willer 2, Tel. 0,0303030 - Chamle 10, Tirente 50,20 Viel Crums (1, Til. 0,52488) 1.
Genova (6:21 Piezapieta 9 Tel. 00204) - Napoli 8021 Viele 1 Tel. 081268 - Palo 8 Tel. 08545711 - Rona 00154 Largo Fochetti 29 Tel. 06570251 - Torino 10122 Corso Palestro 10 Tel. 011556771 - Trento 30122 Vide della Castinzione 33 Tel. 0461237004 - Trevise 21100 Via Albuzzi 43 - Trieste 3425 Via Crane Bathisi 18 Tie. 0403480781 - Verona 37135 Ya Francia 21/C Tel 0458263001 - Vicenza 36100 Piazza Pontelandolfo 9 Tel. 0444393311

Giudizio

A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della IRCE SpA al 31 dicembre 2016, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data, in conformità agli International Financial Reporting dell'articolo di l'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'articolo 9 del D.Lgs. nº 38/2005.

Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari

Giudizio sulla coerenza della Relazione sulla gestione e di alcune informazioni contenute nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari con il bilancio d'esercizio

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) nº 720B al fine di esprimere, come richiesto dalle norme di legge, un giudizio sulla coerenza della Relazione sulla gestione e delle informazioni della Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'articolo 123-1 bis, comma 4, del D.Lgs. 58/1998, la cui responsabilità compete agli Amministratori della IRCE SpA, on il bilancio d'esercizio della IRCE SpA al 31 dicembre 2016. A nostro giudizio, la Relazione sulla eon il bitaleto a coccini della Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio d'esercizio della IRCE SpA al 31 dicembre 2016.

Bologna, 31 marzo 2017

PricewaterhouseCoopers SpA

Gianni Bendandi (Revisore legale)

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Irce S.p.A.

Sede legale Imola (BO) Via Lasie n. 12/B Capitale Sociale €. 14.626.560,00 i.v.

Iscrizione Registro Imprese di Bologna e C.F. 82001030384 - REA 266734

Relazione del Collegio Sindacale all'Assemblea degli Azionisti della Società IRCE S.p.A., ai sensi dell'art. 153 del D.lgs. 58/98 e dell'art. 2429, comma 3, del C.C.

Signori Azionisti,

il bilancio separato relativo all'esercizio chiuso il 31 dicembre 2016 che viene proposto per l'approvazione all'Assemblea di codesta società chiude con un utile di €. 1.456.716.

Preliminarmente, si precisa che il Collegio Sindacale nell'attuale composizione è stato nominato dall'Assemblea dei Soci in data 28 aprile 2014.

Il bilancio, che è stato trasmesso dal Consiglio di Amministrazione al Collegio Sindacale nei termini di legge, è stato redatto in base ai principi contabili internazionali IAS/IFRS emessi dall'International Accounting Standards Board (IASB) e omologati dall'Unione Europea.

Nella Relazione degli Amministratori sono riepilogati i principali rischi e incertezze e si dà conto dell'evoluzione prevedibile della gestione.

Il Bilancio della Società è costituito dagli schemi di Situazione patrimoniale finanziaria, Conto Economico, Conto Economico complessivo, Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto, Rendiconto finanziario e dalle Note esplicative. Il bilancio è corredato dalla Relazione degli Amministratori

sull'andamento della gestione.

La Società ha redatto l'annuale Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari in conformità all'articolo 123-bis del TUF e alle istruzioni contenute nel Regolamento dei Mercati Organizzati gestititi da Borsa Italiana S.p.A.

Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016 il Collegio Sindacale ha svolto l'attività di vigilanza ai sensi dell'art. 149 del D.Lgs. 58/98, secondo le norme di comportamento del Collegio Sindacale nelle società di capitali con azioni quotate in mercati regolamentati, redatte a cura del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e le raccomandazioni della CONSOB in materia di controlli contabili e attività del Collegio Sindacale.

Nella predisposizione di questa relazione si è tenuto conto delle comunicazioni CONSOB n. 1025564 del 6 aprile 2001, n. 321582 del 4 aprile 2003 e n. 6031329 del 7 aprile 2006 e delle indicazioni contenute nel Codice di Autodisciplina, aventi a oggetto il contenuto delle relazioni dei Collegi Sindacali delle società con azioni quotate in Borsa alle assemblee degli azionisti.

In particolare il Collegio Sindacale:

  • ha vigilato sull'osservanza della Legge e dello Statuto e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione. Sulla base delle informazioni acquisite attraverso la propria attività di vigilanza, il Collegio Sindacale ritiene che le operazioni aziendali siano state improntate al rispetto dei principi di corretta amministrazione, siano state deliberate e poste in essere in conformità alla legge ed allo statuto sociale e rispondano all'interesse della società. Inoltre, le stesse non risultano manifestamente imprudenti, azzardate o mancanti delle necessarie informazioni, ovvero in contrasto con le delibere assunte

dall'assemblea, né appaiono tali da compromettere l'integrità del patrimonio aziendale;

  • ha partecipato alle riunioni dell'assemblea degli azionisti e del consiglio di amministrazione ed ha ottenuto dagli amministratori le informazioni sull'attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla società e dalle società controllate;
  • ha vigilato sull'adeguatezza del sistema amministrativo-contabile, sia sulla base di accertamenti diretti, sia tramite il periodico scambio di informazioni con la società incaricata della revisione legale dei conti, dalla quale il Collegio Sindacale non ha ricevuto segnalazioni di fatti censurabili ai sensi dell'art. 155, comma 2 del D.Lgs. 58/1998. Il Collegio Sindacale ritiene il sistema amministrativo-contabile idoneo ad assicurare la corretta rappresentazione dei fatti di gestione nel bilancio dell'impresa e nel bilancio consolidato;
  • ha ottenuto informazioni dal Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, funzione che risponde alle previsioni dell'art. 154-bis del D.Lgs. 58/1998. Questi non ha segnalato particolari carenze nei processi operativi e di controllo che, per rilevanza, possano inficiare il giudizio di adeguatezza ed effettiva applicazione delle procedure amministrativo-contabili al fine di una corretta rappresentazione economica, patrimoniale e finanziaria dei fatti della gestione in conformità ai principi contabili internazionali;
  • ha intrattenuto rapporti con i componenti del Comitato Controllo e Rischi istituito in seno al Consiglio di Amministrazione e ricevuto informazioni sia dal preposto al controllo interno che dalla funzione di internal audit (istituita in data 13 maggio 2016). Come risulta dalla Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari, il Consiglio di

Amministrazione, in ottemperanza alle disposizioni del Codice di Autodisciplina, si è assunto la responsabilità del controllo interno della Società. Il Presidente del Collegio Sindacale ha partecipato alle riunioni del Comitato di controllo e Rischi;

  • ha preso cognizione dell'attività svolta dal responsabile della funzione di audit nel corso dell'anno 2016, con specifico riguardo al controllo delle procedure relative al Ciclo attivo, passivo, finanziario e di gestione del magazzino.
  • ha preso atto dei suggerimenti proposti dal Comitato Controllo e Rischi al Consiglio di Amministrazione ai fini del miglioramento dell'efficienza del sistema di controllo interno, ritenendo prioritaria tale attività. Al riguardo, anche la società incaricata della revisione legale, nel periodico scambio di informazioni con il Collegio Sindacale, non ha evidenziato, per quanto di competenza con riferimento al sistema di controllo interno, fattispecie critiche, pur rilevando la necessità di miglioramenti;
  • ha vigilato non essendo demandato al Collegio Sindacale il controllo analitico di merito sul contenuto del bilancio - sull'impostazione generale data al bilancio di esercizio, redatto secondo i principi contabili IAS/IFRS, sulla conformità alla legge per quel che riguarda la sua formazione e struttura e a tale riguardo non ha osservazioni particolari da riferire;
  • ha ricevuto nel corso dell'esercizio informazioni in merito all'attività svolta dall'Organismo di Vigilanza del modello di organizzazione, gestione e controllo (D.lgs. 231/01) come riportato anche nella relazione annuale dell'OdV emessa in data 3 marzo 2017;
  • ha verificato la conformità della relazione sulla gestione dell'anno 2016 degli amministratori alla legge e ai regolamenti vigenti, in coerenza con

le deliberazioni adottate dal Consiglio di Amministrazione e con le rappresentazioni di bilancio. La relazione semestrale consolidata non ha richiesto osservazioni da parte del Collegio Sindacale. La relazione semestrale e le relazioni trimestrali hanno avuto la pubblicità prevista dalla legge e dai regolamenti vigenti;

ha vigilato sull'effettiva attuazione e il concreto funzionamento da parte del Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell'art. 2391 bis c.c. e all'art.4 del Regolamento operazioni con parti correlate adottato dalla Consob con delibera n.17221 del 12 marzo 2010, della procedura per la gestione e l'approvazione delle operazioni con parti correlate adottata con delibera del 30/11/2010.

Il Collegio segnala che il Consiglio di Amministrazione nella riunione del 15 marzo 2017, come suggerito dal documento congiunto di Banca d'Italia/Consob/ISVAP del 3 marzo 2010, ha approvato, in via autonoma e preventiva rispetto al momento dell'approvazione del progetto di bilancio da parte del Consiglio di Amministrazione, la rispondenza della procedura di impairment test alle prescrizioni del principio contabile internazionale IAS 36.

In particolare, le procedure di impairment test sono state condotte dalla Società sui valori relativi alle società partecipate FD Sims LTD, Irce Ltda e Smit Draad Nijmegen BV.

Nelle Note esplicative al bilancio sono riportate informazioni ed esiti del processo valutativo condotto.

Nel corso dell'attività di vigilanza, come sopra descritta, non sono emersi fatti significativi tali da richiederne la menzione nella presente relazione.

La revisione legale è stata effettuata dalla società di revisione PricewaterhouseCoopers SpA, con la quale il Collegio ha intrattenuto periodici incontri finalizzati al reciproco scambio di informazioni sulla

gestione della Società e delle sue controllate, anche in vista della predisposizione della presente relazione ottenendo informazioni in merito alla relazione di revisione di cui agli artt. 14 e 16 del D.Lgs. 39/2010.

Il Collegio Sindacale ha preso visione della relazione redatta dalla società di revisione in data 31 marzo 2017, rilasciata ai sensi degli articoli 14 e 16 del D. Lgs. 39/2010, prendendo atto che, a giudizio della stessa, il bilancio della società ed il bilancio consolidato del gruppo al 31 dicembre 2016 sono conformi agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea e, pertanto, sono redatti con chiarezza e rappresentano in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria, il risultato economico ed i flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data. Inoltre, a giudizio della Società di Revisione, la Relazione sulla Gestione e le informazioni di cui al comma 1, lettere c), d), f), l), m) e al comma 2, lettera b), dell'art. 123 bis del D.Lgs. 58/1998 presentate nella Relazione sul Governo Societario sono coerenti con i documenti di bilancio.

La società di revisione non ha evidenziato al Collegio Sindacale atti o fatti ritenuti degni di segnalazione, rilevati nel corso dello svolgimento del piano di lavoro finalizzato alla revisione legale del bilancio separato e del bilancio consolidato di Irce S.p.A.

Per quanto di sua competenza, il Collegio Sindacale, in attuazione di quanto previsto dall'art. 153 del citato D.lgs 58/98, ed in conformità a quanto disposto dalla Consob con deliberazione DEM 1025564 del 6/4/2001, precisa ulteriormente che:

  • ha ricevuto dagli Amministratori, sia durante le riunioni consiliari che durante le riunioni effettuate con la prevista periodicità, informazioni dettagliate e puntuali sull'attività svolta dalla società con particolare riguardo alle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale;

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  • dalla relazione sull'andamento della gestione, dalle informazioni fornite in Consiglio di Amministrazione e da quelle ricevute dal management aziendale e dalla Società di Revisione non ha rilevato l'esistenza di operazioni atipiche e/o inusuali, anche con riferimento ad operazioni infragruppo o con parti correlate;
  • nel corso dell'esercizio non sono stati conferiti alla società PricewaterhouseCoopers SpA (e ad altre società appartenenti alla sua rete) ulteriori incarichi oltre quello di revisione;
  • il Collegio Sindacale, nel corso dell'esercizio, non ha espresso pareri o proposte previsti dalla legge;
  • durante l'esercizio si sono tenute le seguenti riunioni degli organi sociali:

Assemblee dei soci n. 1,

Consigli di Amministrazione n. 8,

Riunioni del Collegio Sindacale n. 6;

  • nel corso dell'anno 2016 e fino alla data odierna non sono pervenute denunce ex art. 2408 del Codice Civile né risulta che siano stati presentati esposti da azionisti e/o da terzi;
  • il "Comitato per il controllo interno e la revisione contabile", come previsto dall'art. 19 del D.Lgs 39/2010, si identifica con il Collegio Sindacale; a tal riguardo, anche sulla base delle notizie fornite dal Presidente del Consiglio di Amministrazione, dai componenti del Comitato controllo e rischi, dal preposto al controllo interno, nonché dalla Società incaricata della revisione legale, può confermare che il sistema di controllo interno risulta adeguato alle dimensioni dell'azienda;
  • il Collegio ha esteso l'attività di vigilanza sull'adeguatezza delle disposizioni impartite dalla società alle società controllate ai sensi

dell'art. 114, comma 2, del D.lgs 58/98, ottenendo informazioni dalla società incaricata della revisione legale e dagli Amministratori della società. I rapporti intercorrenti con le società controllate, sono risultati sostanzialmente adeguati.

A seguito dell'attività di vigilanza svolta dal Collegio Sindacale, non sono emersi fatti censurabili, omissioni od irregolarità da segnalare nella presente Relazione.

Il Collegio Sindacale non ritiene necessario esercitare la facoltà di formulare proposte all'Assemblea ai sensi dell'art. 153 secondo comma del D. Lgs. 58/1998.

Tenuto conto di tutto quanto precede, il Collegio Sindacale esprime parere favorevole all'approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2016 e non ha obiezioni da formulare in merito alla proposta del Consiglio di Amministrazione circa la destinazione dell'utile dell'esercizio 2016.

Vi ricordiamo che con l'approvazione del bilancio al 31.12.2016 giunge a termine il nostro mandato e pertanto, ringraziandoVi per la fiducia accordataci, Vi invitiamo a provvedere al riguardo.

Bologna, li 31 marzo 2017

IL COLLEGIO SINDACALE

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