Remuneration Information • Apr 6, 2023
Remuneration Information
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E
Esercizio 2022
Predisposta ai sensi dell'art. 123-ter del D.Lgs. n. 58/98, come successivamente modificato, e dell'art. 84-quater del Regolamento Consob 11971/99, come successivamente modificato nonché dell'art. 5 del Codice di Corporate Governance
Approvata dal Consiglio di Amministrazione del 22 marzo 2023
Sede legale in Via Bistolfi, n. 35, 20134 – Milano (MI) Codice fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio di Milano – Monza – Brianza – Lodi 03998870962 Capitale sociale pari ad Euro 18.268.203,90


| Lettera del presidente del comitato nomine e remunerazione 7 |
|||||
|---|---|---|---|---|---|
| Executive Summary | |||||
| Informazioni sulla relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti 9 |
|||||
| SEZIONE I: Politica in materia di remunerazione | 10 | ||||
| 1. Modello di Governance | 11 | ||||
| 1.1 Organi e soggetti coinvolti nella predisposizione, approvazione ed eventuale revisione della Politica di Remunerazione, ruoli, organi e soggetti responsabili della corretta attuazione di tale Politica |
11 | ||||
| 1.1.1 | Assemblea dei soci | 11 | |||
| 1.1.2 | Consiglio di Amministrazione | 11 | |||
| 1.1.3 | Comitato Nomine e Remunerazione | 12 | |||
| 1.1.4 | Collegio Sindacale | 13 | |||
| 1.1.5 | Altre funzioni | 13 | |||
| 1.2 Esperti indipendenti eventualmente intervenuti nella predisposizione della Politica di Remunerazione | 13 | ||||
| 1.3 Conflitti di interessi | 13 | ||||
| 2. Finalità, principi e durata della politica di remunerazione | 14 | ||||
| 2.1 Finalità e principi | 14 | ||||
| 2.1.1 | Durata | 15 | |||
| 2.1.2 | La politica e i dipendenti | 15 | |||
| 3. Clausole per il mantenimento in portafoglio degli strumenti finanziari dopo la loro assegnazione | 16 | ||||
| 4. Struttura della remunerazione: componenti fisse e variabili | 17 | ||||
| 4.1 Componente Fissa | 17 | ||||
| 4.2 Componente Variabile 17 |
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| 4.2.1 Componente Variabile a breve termine per l'Amministratore Delegato e i Dirigenti con Responsabilità Strategiche (EMBO) 17 |
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| 4.2.1.1.1 Payout EMBO 18 |
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| 4.2.1.1.2. Pagamento EMBO 18 |
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| 4.2.1.1.2.1 Rendicontazione EMBO 18 |
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| 4.2.1.1.2.2 Condizioni e regole di liquidazione EMBO 18 |
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| 4.2.2 Componente variabile a lungo termine basata su azioni (Performance Shares Plan, PSP) 19 |
| 4.2.3 Pay Mix | 20 | |||
|---|---|---|---|---|
| 4.2.4 Sistemi di Pagamento Differito | 20 | |||
| 5. Clausele di Claw-Back | 21 | |||
| 6. Coperture assicurative, previdenziali o pensionistiche, diverse da quelle obbligatorie | 22 | |||
| 7. Benefit non monetari1 | 23 | |||
| 8. Remunerazioni straordinarie | 24 | |||
| 9. Indennità per la cessazione anticipata del rapporto o per il suo mancato rinnovo e patti di non concorrenza | 25 | |||
| 9.1 Indennità | 25 | |||
| 9.2 Patti di non concorrenza | 25 | |||
| 10. Coperture assicurative diverse da quelle obbligatorie | 27 | |||
| 11. Politica retributiva seguita con riferimento agli amministratori indipendenti, all'attività di partecipazione a comitati e allo svolgimento di particolari incarichi |
28 | |||
| 12. Società utilizzate come riferimento per la definizione della politica retributiva 29 |
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| 13. Deroghe 30 |
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| 14. Remunerazione dei componenti del collegio sindacale | 31 |
| SEZIONE II: Compensi Corrisposti | 32 |
|---|---|
| Premessa | 33 |
| 1. Prima Parte – Voci che compongono la remunerazione | 34 |
| 1.1. Voci che compongono la remunerazione | 34 |
| 1.1.1 Remunerazione dei Componenti del Consiglio di Amministrazione | 34 |
| 1.1.1.1 Remunerazione fissa degli Amministratori | 34 |
| 1.1.1.2 Amministratori non esecutivi | 34 |
| 1.1.1.3 Presidente del Consiglio di Amministrazione | 34 |
| 1.1.1.4 Amministratore Delegato | 34 |
| 1.1.1.5 Componenti dei comitati endo-consiliari | 35 |
| 1.1.1.6 Remunerazione dei Componenti del Collegio Sindacale | 35 |
| 1.1.1.7 Remunerazione dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche | 35 |
| 1.1.1.8 Componenti variabili della remunerazione | 35 |
| 1.1.1.9 Pay-mix | 35 |
| 1.2 Indennità e/o altri benefici per la cessazione dalla carica o per la risoluzione del rapporto di lavoro nel corso dell'esercizio | 35 |
| 1.3 Deroghe alla Politica di Remunerazione | 35 |
| 2. Seconda Parte – Tabelle | 37 |
|---|---|
| 1.6 Voto espresso dall'assemblea dei soci nel 2022 | 36 |
| 1.5 Variazione annuale delle remunerazioni | 36 |
| 1.4 Meccanismi di correzione ex post della componente variabile | 36 |
| Termine | Definizione | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Amministratore Delegato | L'amministratore delegato di IDN | ||||||
| Assemblea o Assemblea dei Soci | L'assemblea dei soci di IDN | ||||||
| Beneficiari EMBO | I beneficiari dell'Executive MBO, i.e. l'Amministratore Delegato e i Dirigenti con Responsabilità Strategiche | ||||||
| Codice di Corporate Gover nance o Codice |
Il Codice di Corporate Governance delle società quotate approvato nel gennaio 2020 dal Comitato per la Corporate Governance e promosso da Borsa Italiana S.p.A., ABI, Ania, Assogestioni, Assonime e Confindustria, e accessibile al pubblico sul sito internet di Borsa Italiana (www.borsaitaliana.it). |
||||||
| Collegio Sindacale | Il collegio sindacale di IDN | ||||||
| Comitato Controllo, Rischi ed ESG |
Il comitato per il controllo, i rischi e la sostenibilità costituito all'interno del Consiglio di Amministrazione di IDN ai sensi del Principio XI del Codice di Corporate Governance e integrante le funzioni delineate dalla Racco-mandazione n. 35 del Codice medesimo. |
||||||
| Comitato Nomine e Remune razione |
Il comitato per le nomine e la remunerazione costituito all'interno del Consiglio di Amministrazione di IDN ai sensi del Principio XI del Codice di Corporate Governance e integrante le funzioni delineate dalle Raccomanda zioni n. 19 e n. 25 del Codice medesimo. |
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| Consiglio di Amministrazione | Il consiglio di amministrazione di IDN | ||||||
| Data della Relazione | La data di approvazione della presente Relazione da parte del Consiglio di Amministrazione di IDN | ||||||
| Data di Avvio delle Negoziazioni | La data di inizio delle negoziazioni delle azioni di IDN sul mercato telematico azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. (i.e., 30 giugno 2022). |
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| Dirigenti con Responsabilità Strategiche |
"I soggetti che hanno il potere e la responsabilità – direttamente o indirettamente – della pianificazione, della direzione e del controllo delle attività della Società, compresi gli amministratori (esecutivi o meno) della Società stessa, secondo la definizione di cui all'Appendice del Regolamento Consob in materia di operazioni con parti correlate adottato con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010, come successivamente modificato e integrato. Alla Data della Relazione si qualifica-no come Dirigenti con Responsabilità Strategiche: l'Amministratore Delegato, il Chief Financial officer, il Chief Marketing & Business Development Officer, il Chief Operating Officer, il Chief Regional Officer Latin America, il Chief Procurement Officer, il Chief HR Officer, il Chief Regional Officer EMEA & India, il Chief Regional Officer North America, il Chief Technology Officer e il Water Technology Chief Executive Officer" |
||||||
| Esercizio | L'esercizio sociale a cui si riferisce la Relazione | ||||||
| Executive MBO o EMBO | Il sistema di incentivazione su base monetaria del tipo management by objectives destinato all'Amminsitratore Delegato e ai Dirgenti con Responsabilità Strategiche |
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| Gruppo IDN o Gruppo | Congiuntamente l'Emittente e le società da questa direttamente o indirettamente controllate ai sensi dell'art. 93 del TUF | ||||||
| IDN o Emittente o Società | Industrie De Nora S.p.A. | ||||||
| Performance Share Plan o PSP | Il sistema di incentivazione a medio-lungo termine destinato ad Amministratore Delegato, Dirigenti con Re sponsabilità Strategiche e altri Top Manager della società, basato su strumenti finanziari (azioni) |
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| Politica di Remunerazione o Politica |
La politica adottata dalla Società in materia di remunerazione dei membri del Consiglio di Amministrazione, dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche e del Collegio Sindacale |
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| Regolamento Emittenti | Il Regolamento emanato dalla Consob con deliberazione n. 11971 del 1999 (come successivamente modifica to) in materia di emittenti |
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| Relazione di Corporate Go vernance |
La relazione sugli assetti proprietari e il governo societario predipsosta dall'Emittente ai sensi dell'articolo 123- bis del TUF |
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| Relazione o Relazione sulla Remunerazione |
La presente relazione che le società sono tenute a redigere ai sensi dell'art. 123-ter TUF | ||||||
| Statuto | Lo statuto sociale di Industrie De Nora S.p.A. in vigore alla data della Relazione | ||||||
| Successo Sostenibile | Obiettivo che guida l'azione dell'organo di amministrazione e che si sostanzia nella creazione di valore nel lungo termine a beneficio degli azionisti, tenendo conto degli interessi degli altri stakeholder rilevanti per la Società |
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| TUF o Testo Unico della Finanza | Il Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 | ||||||
| EBIT | Earnings Before Interest and Taxes, rappresenta una misura di risultato operativo prima della deduzione degli oneri finanziari e delle imposte. |
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| Absolute Total Shareholder Return |
Rappresenta il cambiamento nel valore del capitale di un'azienda quotata su un periodo di tempo, più i divi dendi, espressi come una percentuale del valore di apertura. |
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| Relative Total Shareholder Return |
Rappresenta il rapporto del Total Shareholder Return della Società rispetto a quello dei Peers (STOXX Europe 600) |

Care Azioniste e cari Azionisti,
In qualità di Presidente del Comitato Nomine e Remunerazione di Industrie De Nora sono lieta di presentarVi la prima Relazione sulla Politica di Remunerazione e sui Compensi Corrisposti 2023.
L'anno appena concluso ha rappresentato per il Gruppo De Nora un momento chiave per lo sviluppo strategico del Gruppo: il business ha registrato risultati record, e Industrie De Nora S.p.A., società capogruppo, ha raggiunto il traguardo della quotazione su Euronext Milan, mercato organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A..
Coerentemente con il percorso intrapreso, il Gruppo ha deciso di dotarsi di una Politica di Remunerazione, in linea con le best practice di mercato, che accompagni De Nora nelle prossime fasi del proprio sviluppo e rappresenti uno strumento di trasparenza, responsabilità e dialogo tra l'azienda e gli stakeholders.
Tramite la Politica di Remunerazione, la Società ha provveduto a rimodulare gli obiettivi di natura economico-finanziaria previsti per la remunerazione variabile riferibili alla popolazione aziendale che ne beneficia, e ad introdurre, per il top management un piano di remunerazione basato su azioni, il "Performance Share Plan 2022-2024", che prevedesse un orizzonte di lungo termine volto ad incentivare l'allineamento della performance con gli interessi degli Azionisti.
Nel definire la Politica per la Remunerazione – come illustrata nella Sezione I della presente Relazione – il Comitato ha supportato, in particolare, l'integrazione degli obiettivi di sostenibilità nel sistema retributivo ed il conseguente allineamento della remunerazione del top management alla strategia di sostenibilità perseguita dall'azienda, in linea con le nuove indicazioni del Codice di Corporate Governance, volte al perseguimento del successo sostenibile.
Consapevole che la creazione di valore per tutti i nostri Azionisti e stakeholders nel medio-lungo periodo costituisce l'obiettivo primario del Gruppo, il Comitato ritiene, infatti, che tale componente rappresenti uno strumento di incentivazione e fidelizzazione efficace, nell'interesse sia della Società che del beneficiario, consentendo a quest'ultimo di avvantaggiarsi dell'auspicato successo del Gruppo nel lungo periodo.
L'impegno del Comitato, in questa prima fase di definizione e strutturazione a seguito della quotazione, si è altresì concentrato sul fornire una rappresentazione chiara ed efficace dei pilastri su cui si fonda la Politica di Remunerazione di Gruppo, dando evidenze tangibili in merito a come la nostra Politica di Remunerazione sia fortemente collegata alla più ampia strategia aziendale, allo sviluppo delle persone, nonché agli obiettivi del Gruppo in ambito sostenibilità.
La Politica, inoltre, fornisce un'informativa dettagliata sulle politiche di remunerazione adottate dalla Società, i criteri utilizzati per determinare i pacchetti retributivi dell'Amministratore Delegato e dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche, sia dal punto di vista della retribuzione fissa, ma soprattutto da quello della retribuzione variabile, di breve e medio-lungo periodo, e dei meccanismi di governance e controllo messi in atto per garantire la trasparenza e l'equità dei processi decisionali.
La Politica di Remunerazione oggetto della presente Relazione sarà sottoposta all'approvazione dall'Assemblea del 28 aprile 2023 e troverà applicazione sino alla data di approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2024, in quanto la durata della stessa è stata allineata alla durata del mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica.
A nome di tutti i colleghi del Comitato, mi auguro che questa prima Relazione possa testimoniare l'impegno profuso dal Comitato, con l'auspicio che possa riscontrare la più ampia adesione in sede assembleare.
Pertanto, unitamente ai Consiglieri Maria Giovanna Calloni e Mario Cesari, cui va il mio personale ringraziamento per il costante e prezioso impegno profuso nel ruolo di componenti del Comitato, Vi ringrazio nuovamente per il sostegno che spero vogliate fornire alla Politica di Remunerazione.
Buon lavoro a tutti,
Elisabetta Oliveri
| Pay Element |
Finalità | Attuazione | Valori | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Base Salary |
Compenso retributivo fisso, in linea con il ruolo ricoperto, con le compe tenze e la professionalità, anche in ottica di motivazione e retention |
La remunerazione fissa viene analizzata ed eventualmente rivista annualmente, paragonandola a livelli analoghi di mercato, in base alle performance dell'anno precedente. |
"Amministratore Delegato: € 620.000. Dirigenti con Responsabi lità Strategiche (DIRS): commisurate a ruolo, responsabilità e deleghe." |
||||||
| Incentiva al raggiungimento degli obiettivi aziendali annuali in coerenza con gli obiettivi di business forniti dal Consiglio di Amministrazione |
Tramite scheda obiettivi annuale Pre requisito: Utile Netto Consolidato Positivo Threshold: |
Amministratore Delegato: 50% della retribuzione fissa DIRS: in percentuale variabile tra |
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| Threshold | CEO | CFO | Other Corp. CO |
ET RCO |
WT CO |
il 25% e il 50% della retribuzione fissa, valutata in base a ruolo, responsabilità e competenze specifiche |
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| Positive Net Consolidated EBIT Target |
X | X | X | X | X | Metriche di Payout (AD e DIRS): | |||
| Minimun Group Consolidated EBIT Target |
X | X | X | X | X | Min Tgt Max Target 90% 100% 120% |
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| Minimum ET Region EBIT Target |
X | Payout 50% 100% 200% |
|||||||
| MBO | Minimum WT Division EBIT Target |
X | |||||||
| Amministratore Delegato: - 50% EBIT di Gruppo - 15% Turnover di Gruppo - 15% NFP di Gruppo - 20% ESG DIRS: |
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| % assigned to the target Group EBIT |
DIRS 15-30 35-75 |
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| Financial Obj ESG Obj Functional/individual targets |
10-20 0-40 |
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| Clausola Claw Back | |||||||||
| Tramite la componente variabile di medio-lungo periodo della remune razione, denominata Performance Shares Plan (PSP) De Nora intende: - promuovere la creazione di valore |
Piano di Performance Shares rolling con vesting di 3 +1 +1 anni. Assegnazione di 1/3 delle shares spettanti alla fine dei terzo, quarto e quinto anno. Obiettivi |
Amministratore Delegato: 90% della retribuzione fissa DIRS: in percentuale variabile tra il 20% e il 50% della retribuzione fissa, valutata in base a ruolo, |
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| sostenibile per gli azionisti attraver so l'ingaggio del management; |
Obiettivo | Peso | responsabilità e competenze specifiche |
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| PSP | - allineare gli interessi dei singoli beneficiari a quelli del Gruppo e |
Total Shareholders Return (TSR) | 20% | ||||||
| degli stakeholders tramite lo svi | - Absolute TSR - Relative TSR (STOXX Europe 600) 20% |
Min Tgt Max |
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| luppo di una visione comune; - fidelizzare il top management del |
Delta Group Ebit 40% ESG 20% |
50% 100% 200% |
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| Gruppo. | Totale | 100% | |||||||
| Pay Mix Target 2023 | |||||||||
| Amministratore Delegato 42% 20% |
38% | ||||||||
| PayMix | Dirigenti con Responsabilità Strategiche 60% |
20% 20% |
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| 0% 10% |
20% RAL |
30% MBO |
40% PSP |
50% | 60% | 70% 80% 90% 100% |
La presente relazione è stata predisposta ai sensi (i) dell'art. 123-ter TUF, (ii) dell'art. 84-quater del Regolamento Emittenti e del relativo Allegato 3A, schemi n. 7-bis e 7-ter e (iii) dell'art. 5 del Codice, e approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 22 marzo 2023. Si compone di:
La Politica di Remunerazione di IDN, descritta nella Sezione I della Relazione sulla Remunerazione, così come la stessa Relazione sulla Remunerazione, sono le prime predisposte da IDN in ottemperanza alla normativa applicabile alle società con strumenti finanziari quotati su un mercato regolamentato e con il coinvolgimento del Comitato Nomine e Remunerazione, in quanto la quotazione della Società è intervenuta il 30 giugno 2022 e, nel corso del 2022, la
Società non era tenuta a sottoporre, e non ha sottoposto all'approvazione dell'assemblea, la relazione ex articolo 123-ter TUF e la politica delle remunerazioni. Pertanto:
La presente Relazione è disponibile presso la sede legale della Società e sul sito internet della stessa all'indirizzo www.denora.com nella sezione "Governance – Corporate Governance - Assemblee degli Azionisti".
10
1.1 Organi e soggetti coinvolti nella predisposizione, approvazione ed eventuale revisione della Politica di Remunerazione, ruoli, organi e soggetti responsabili della corretta attuazione di tale Politica.
La predisposizione, approvazione ed eventuale revisione della Politica di Remunerazione coinvolgono il Consiglio di Amministrazione, il Collegio Sindacale, l'Assemblea e il Comitato Nomine e Remunerazione.
Responsabili della corretta attuazione della Politica di Remunerazione sono il Consiglio di Amministrazione e il Comitato Nomine e Remunerazione, nell'esercizio dei compiti di seguito descritti. La remunerazione degli amministratori investiti di particolari cariche è determinata dal Consiglio di Amministrazione, in coerenza con la Politica di Remunerazione, sentito il Collegio Sindacale, in collaborazione con il Comitato Nomine e Remunerazione e, nei limiti del compenso complessivo eventualmente determinato dall'Assemblea ai sensi dell'art. 2389, comma 3, c.c. e dell'art. 22.2 dello Statuto.
I compiti dell'Assemblea, per quel che concerne i temi di interesse nell'ambito della presente Relazione, sono:
Al Consiglio di Amministrazione è riservata, in via esclusiva e non delegabile, la competenza a definire ed approvare la Politica di Remunerazione, sulla base della proposta formulata dal Comitato Nomine e Remunerazione (la cui composizione e i cui compiti sono illustrati nel successivo paragrafo B). Ai sensi della normativa vigente e dello Statuto, nell'ambito della Politica di Remunerazione, il Consiglio di Amministrazione è investito delle seguenti responsabilità:
Si segnala che tutti gli amministratori interessati si astengono dalle deliberazioni aventi ad oggetto la propria remunerazione individuale. La seguente tabella indica i componenti, attualmente in carica del Consiglio di Amministrazione:
(*) Amministratore esecutivo. (**) Amministratore indipendente ai sensi dell'art. 147-ter, comma 4, e 148, comma 3, del TUF e dell'art. 2 del Codice di Corporate Governance.
| Federico De Nora | Presidente del Consiglio di Amministrazione(*) |
|---|---|
| Paolo Enrico Dellachà | Amministratore Delegato(*) |
| Maria Giovanna Calloni | Amministratore non esecutivo(**) |
| Mario Cesari | Amministratore non esecutivo |
| Roberto Cingolani | Amministratore non esecutivo(**) |
| Alessandro Garrone | Amministratore non esecutivo(**) |
| Michelangelo Mantero | Amministratore non esecutivo |
| Teresa Cristiana Naddeo | Amministratore non esecutivo(**) |
| Elisabetta Oliveri | Amministratore non esecutivo(**) |
| Paola Rastelli | Amministratore non esecutivo |
| Giovanni Toffoli | Amministratore non esecutivo(**) |
| Stefano Venier | Amministratore non esecutivo |
Per maggiori dettagli sul ruolo svolto dal Consiglio di Amministrazione si rinvia allo Statuto della Società consultabile sul sito internet www.denora.com nella Sezione "Governance – Corporate Governance - Assemblee degli Azionisti" e alla Relazione di Corporate Governance approvata dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 22 marzo 2023, pubblicata contestualmente alla presente Relazione e consultabile sullo stesso sito nella Sezione "Governance – Corporate Governance - Assemblee degli Azionisti".
Il Consiglio di Amministrazione di IDN ha nominato il Comitato Nomine e Remunerazione in data 9 marzo 2022 con efficacia subordinata alla data di Avvio delle Negoziazioni. I compiti, le attribuzioni e le regole di funzionamento del Comitato Nomine e Remunerazione sono disciplinati dall'apposito regolamento, approvato dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del 9 marzo 2022. Il Comitato in carica alla data della Relazione resterà in carico sino all'approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2024, ed è composto dai seguenti Amministratori:
Amministratore non
In conformità alle previsioni del Codice di
| Elisabetta Oliveri | Esecutivo e Indipendente – Presidente |
|---|---|
| Maria Giovanna Calloni |
Amministratore non Esecu tivo e Indipendente |
| Mario Cesari | Amministratore non Esec utivo |
Corporate Governance, il Comitato Nomine e Remunerazione è composto da soli Amministratori Non Esecutivi, in maggioranza indipendenti ed è presieduto da un amministratore indipendente. Almeno un componente del comitato possiede un'adeguata conoscenza ed esperienza in materia finanziaria o di politiche retributive. Al riguardo, il Consiglio di Amministrazione nella riunione del 9 marzo 2022 ha ritenuto sussistere il possesso di tale requisito in capo a tutti i componenti del Comitato Nomine e Remunerazione.
Al Comitato Nomine e Remunerazione sono attribuiti i seguenti compiti:
di amministratore nei casi di cooptazione in conformità allo statuto sociale della Società;
Il Comitato Nomine e Remunerazione verifica altresì il pacchetto retributivo assegnato al responsabile della funzione Internal Audit, affinché sia in linea con le politiche di remunerazione del Gruppo e coerente con il ruolo e i compiti assegnatigli.
Nessun amministratore prende parte alle riunioni del Comitato in cui sono state formulate le proposte al Consiglio di Amministrazione relative alla propria remunerazione e le decisioni relative alla remunerazione dei componenti del Comitato.
Il Comitato Nomine e Remunerazione ha facoltà di accesso alle informazioni relative a funzioni e strutture aziendali, assicurando idonei collegamenti funzionali e operativi con queste per lo svolgimento dei propri compiti. Il Comitato Nomine e Remunerazione può avvalersi di consulenti esterni, a spese della Società, e comunque nei limiti dell'eventuale budget approvato dal Consiglio d'Amministrazione, previa verifica che tali consulenti non si trovino in situazioni che ne compromettano in concreto l'indipendenza di giudizio e, in particolare, non forniscano alla funzione Human Resources, agli amministratori o ai dirigenti con responsabilità strategiche
servizi di significatività tale da comprometterne in concreto l'indipendenza di giudizio.
Nel corso dell'Esercizio si sono tenute 4 riunioni del Comitato con una partecipazione complessiva del 100%. Alle riunioni ha regolarmente partecipato la maggioranza dei membri del Collegio Sindacale.
Per maggiori dettagli sul ruolo svolto dal Comitato Nomine e Remunerazione si rinvia alla Relazione di Corporate Governance approvata dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 22 marzo 2023, pubblicata contestualmente alla presente Relazione e consultabile sul sito internet della Società nella Sezione "Governance – Corporate Governance - Assemblee degli Azionisti".
Il Collegio Sindacale, in carica alla data della Relazione resterà in carico sino all'approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2024, ed è composto dai seguenti Sindaci:
| Marcello Del Prete | Presidente del Collegio Sindacale |
|---|---|
| Guido Sazbon | Sindaco Effettivo |
| Beatrice Bompieri | Sindaco Effettivo |
| Pierpaolo Giuseppe Galimi |
Sindaco Supplente |
| Gianluigi Lapietra | Sindaco Supplente |
| Raffaella Piraccini | Sindaco Supplente |
Il presidente del Collegio Sindacale (o altro sindaco da questi designato) partecipa ai lavori del Comitato Nomine e Remunerazione; gli altri sindaci hanno la facoltà discrezionale di parteciparvi.
In materia di remunerazioni, il Collegio Sindacale esprime il proprio parere in merito alle proposte di remunerazione degli amministratori investiti di particolari cariche ai sensi dell'articolo 2389, comma 3 del Codice Civile.
Il Comitato Controllo, Rischi ed ESG esprime il proprio parere in merito alla determinazione della remunerazione del responsabile della funzione Internal Audit, da sottoporre al Consiglio di Amministrazione, previa verifica del Comitato Nomine e Remunerazione.
Le ulteriori funzioni interne che sono coinvolte e collaborano a vario titolo nella definizione e successiva verifica della corretta attuazione della Politica sono Human Resources e Legal & Compliance.
In sede di predisposizione della Politica di Remunerazione, la Società si è avvalsa dell'esperto indipendente Korn Ferry per la revisione delle componenti fissa e variabile della retribuzione, in linea con le best practice adottate nel mercato italiano ed estero.
La Società ha adeguato la procedura per la disciplina delle operazioni con parti correlate ("Procedura OPC") in data 9 marzo 2022, con efficacia subordinata alla quotazione, e successivamente approvata dal Consiglio di Amministrazione del 5 luglio 2022, previo parere favorevole del Comitato OPC. Alla data della presente Relazione, tale Procedura ne esenta l'applicazione alle deliberazioni concernenti i compensi attribuiti dall'assemblea ai componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale ai sensi dell'articolo 13.1 del Regolamento OPC, nonché le ulteriori deliberazioni relative ai piani di incentivi basati su azioni e ai compensi dei componenti del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche, individuate dall'articolo 13.3, lettere (b) e (c) del Regolamento OPC.
In coerenza con il modello di governance adottato e con il Codice di Corporate Governance, la Società definisce e applica una politica di remunerazione volta ad attrarre, motivare e trattenere le persone in possesso delle qualità professionali e caratteriali richieste per eseguire efficacemente il proprio ruolo e contribuire al raggiungimento degli obiettivi di Industrie De Nora. La Politica di Remunerazione, e il bilanciamento fra componente fissa e variabile della remunerazione di amministratori e Dirigenti con Responsabilità Strategiche, sono definite in modo da allineare gli interessi del management con quelli degli azionisti, tenendo anche in considerazione gli interessi degli altri stakeholder rilevanti della Società, garantendo il raggiungimento del Successo Sostenibile.
La politica sulla remunerazione è pertanto volta a:
(iv) assicurare la gestione ponderata del rischio, attraverso il costante monitoraggio dell'efficacia dei sistemi di remunerazione e incentivazione, connettendo la politica retributiva al raggiungimento di obiettivi economico/ finanziari, di sostenibilità ambientale sociale e di governance (c.d. "ESG"), e di sviluppo delle attività e responsabilità individuali e di team, definite in un'ottica di perseguimento armonico dei risultati di medio-lungo periodo nel quadro della strategia aziendale e del piano industriale in essere.
Il Consiglio di Amministrazione, nella definizione della politica sulla remunerazione ha tenuto conto dei seguenti principi:
La Politica di Remunerazione non /tiene conto dei voti e delle valutazioni espressi dagli azionisti nel corso dell'assemblea o successivamente, in quanto la quotazione della Società è intervenuta il 30 giugno 2022 e, nel corso del 2022, la Società non era tenuta a sottoporla, e non l'ha sottoposta, al voto dell'assemblea.
La Politica di Remunerazione resta in vigore fino ad un massimo di tre anni e comunque sino all'approvazione di una nuova Politica per il successivo periodo. Il Comitato Nomine e Remunerazione provvede annualmente a verificare l'adeguatezza della Politica di Remunerazione e, ove necessario, formula proposte di modifica.
La politica retributiva si basa su strumenti e criteri applicabili a tutta la popolazione aziendale, volti ad attrarre, motivare e fidelizzare le persone dotate delle qualità professionali e umane necessarie a contribuire alla strategia del Gruppo e al raggiungimento dei suoi interessi e obiettivi a lungo termine, incluso lo sviluppo sostenibile del Gruppo.
La definizione della remunerazione della popolazione aziendale prende in considerazione criteri quali il confronto con il mercato esterno e l'equità interna all'azienda, la meritocrazia, il ruolo e le responsabilità attribuite, nonché le competenze distintive, sempre in un'ottica di massima obiettività, evitando qualsiasi forma di discriminazione.
La remunerazione dei dipendenti che ricoprono posizioni manageriali si compone di una componente fissa, definita secondo i criteri sopra menzionati, e di una variabile, volta a premiare il raggiungimento di specifici obiettivi di natura economico-finanziaria e di sostenibilità, anch'essa confrontata con le best practice di mercato. IDN assicura inoltre un ambiente di lavoro sicuro e funzionale: negli stabilimenti e sedi del Gruppo si applicano procedure volte a tutelare la salute e sicurezza dei lavoratori.
Alla Data della Relazione, non sono previste clausole inerenti al mantenimento in portafoglio di strumenti finanziari dopo la loro assegnazione. Per completezza, si segnala che Amministratore Delegato e alcuni dei Dirigenti con Responsabilità strategiche sono vincolati da un impegno di lock-up sulle azioni ordinarie assegnate nell'ambito del Piano MIP 2021, esaurito alla data della presente Relazione. Tale impegno, nelle modalità e termini di cui al Piano stesso, avrà termine nel 2025.
La componente fissa della remunerazione, adeguata a ruolo, competenze tecniche e manageriali della persona e allineata ai benchmark di mercato, costituisce una parte della remunerazione totale, ed è basata su:
Per la componente fissa, si utilizza come riferimento primario la mediana del mercato retributivo locale, con una leva di flessibilità che consenta comunque di rimanere in un range tra primo e terzo quartile in base a seniority, competenze specifiche, competitività del mercato per la singola posizione, e sempre salvaguardando l'equità nelle prassi interne.
L'obiettivo della componente variabile è allineare le performance individuali agli obiettivi aziendali di breve e medio-lungo periodo. Essa consente, da un lato, di allineare le decisioni del management agli obiettivi e interessi della Società e, dall'altro, di spingere alla creazione di valore e successo sostenibile nel lungo periodo. È a sua volta costituita da:
L'incentivazione variabile di breve periodo è basata su:
azzerarsi, in caso di mancato raggiungimento di una soglia minima prestabilita.
La percentuale di componente variabile di breve termine è determinata tenendo conto del peso del ruolo secondo la metodologia di pesatura delle posizioni adottata, delle competenze tecniche, manageriali e professionali della persona, dell'ampiezza e della natura delle specifiche deleghe assegnate, nonché sulla base delle prassi di mercato sia rispetto al campione di aziende di riferimento selezionato, sia al mercato generale.
Nel caso dell'Amministratore Delegato, la percentuale di incentivazione a breve termine rappresenta il 50% della retribuzione fissa, mentre per i Dirigenti con Responsabilità Strategiche varia dal 25% al 50% in base a ruolo, responsabilità e competenze specifiche.
Il sistema di incentivazione denominato "Executive MBO" ("EMBO"), applicabile all'Amministratore Delegato e ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche è normato da specifico regolamento emesso dalla Direzione Human Resources di Gruppo in funzione delle indicazioni dell'Amministratore Delegato e del Comitato Nomine e Remunerazione, verificato da quest'ultimo Comitato ed approvato dal Consiglio d'Amministrazione della Società.
Il regolamento definisce:
La remunerazione teorica relativa all'EMBO varia da un minimo del 25% ad un massimo del 50% a target della retribuzione fissa, in funzione sia delle complessità e responsabilità del ruolo, sia della seniority del beneficiario.
Sia un utile netto Consolidato di Gruppo positivo per l'anno di riferimento, sia un valore minimo specificato di EBIT di Gruppo, sono le condizioni soglia (prerequisiti "on-off") comuni applicabili
per il pagamento dell'EMBO a tutti i Beneficiari EMBO, pari al 75% del target. Ai Beneficiari EMBO "non-corporate" (i.e., ET RCO e WT CO) si applica una threshold addizionale, legata all'EBIT della Divisione (per il solo business Water Technologies) o Regione (per il business Elettrodi) cui il beneficiario appartiene.
| Threshold | CEO | Other Corp. CO |
ET RCO | WT CO |
|---|---|---|---|---|
| Positive Net Consolidated Profit |
X | X | X | X |
| Minimun Group Consolidated EBIT Target |
X | X | X | X |
| Minimum ET Region EBIT Target |
X | |||
| Minimum WT Division EBIT Target |
X |
Il Consiglio di Amministrazione, ai sensi del regolamento "EMBO Regulation 2023" in conseguenza di gravi situazioni esterne, estremamente dannose per la Società e/o le sue controllate (e.g., pandemia, guerre, etc.), ha facoltà di sospendere e/o annullare il Piano EMBO (c.d. clausola di salvaguardia).
Di seguito sono riportati target di performance e relativi pesi sul sistema EMBO per l'anno 2023, approvati dal Consiglio di Amministrazione su proposta del Comitato Nomine e Remunerazione:
| % assigned to eh target | AD | DIRS |
|---|---|---|
| Group EBIT | 50 | 15 - 30 |
| Financial Obj | 30 | 35 - 75 |
| ESG Obj | 20 | 10 - 20 |
| Functional / Individual targets |
0 - 40 |
obiettivi finanziari sono stati assegnati:
L'obiettivo ESG (che ha un peso del 20%) è declinato come segue:
Al superamento delle threshold di attivazione, qualora sia raggiunta una soglia minima dello specifico target posta al 90%, ciascuno obiettivo prevede un payout. Al superamento di tale soglia minima il payout sarà del 50%; al raggiungimento del target del 100%; in caso di over performance pari o superiore al 120% del valore target, il payout sarà pari al 200%. Nei valori intermedi tra minimo, target e massimo over achievement, il payout è determinato con un criterio di proporzionalità lineare.
| Min | Tgt | Max | |
|---|---|---|---|
| Target | 90% | 100% | 120% |
| Payout | 50% | 100% | 200% |
ruolo, in coerenza con i dati Nel caso dell'Amministratore Delegato, come del piano industriale. A seguito dell'approvazione del bilancio consolidato dell'esercizio chiuso al 31 dicembre di ogni anno, la funzione Human Resources calcola, sulla base dei valori economico-finanziari forniti dalla funzione Amministrazione, Finanza e Controllo, il payout EMBO spettante a ciascun Beneficiario EMBO. I valori di payout emersi vengono quindi discussi e approvati dal Comitato Nomine e Remunerazione e, previa approvazione del Consiglio di Amministrazione, la funzione Human Resources gestisce successivamente la relativa comunicazione con i singoli Beneficiari.
La liquidazione degli incentivi ha luogo, di norma, il mese successivo all'approvazione del bilancio da parte dell'Assemblea degli Azionisti dell'esercizio cui l'EMBO è riferito. L'erogazione dell'EMBO a ciascun Beneficiario
*La voce "Obiettivi finanziari" fa riferimento agli specifici KPI gestionali (e.g., turnover, NFP, EBIT. order intake, etc.) di volta in volta individuati. ** Gli obiettivi individuali includono obiettivi inerenti alla gestione caratteristica del
EMBO è subordinata alla sussistenza di un rapporto di lavoro attivo con la Società o con altre entità giuridiche del Gruppo alla data effettiva di erogazione del bonus. In particolare, il Beneficiario EMBO:
In caso di invalidità permanente o decesso del Beneficiario EMBO, è discrezione del Consiglio di Amministrazione, su proposta del Chief Human Resources Officer e dell'Amministratore Delegato, provvedere al pagamento dell'incentivo EMBO al Beneficiario o ai suoi eredi.
Il Consiglio di Amministrazione, previo parere favorevole del Comitato per le Nomine e la Remunerazione, può determinare il riconoscimento parziale o totale dei risultati raggiunti e pervenire alla quantificazione di una somma da liquidare nell'ambito di un accordo di chiusura rapporto.
Per la liquidazione dell'EMBO all'Amministratore Delegato e dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche, è richiesta l'approvazione del Consiglio di Amministrazione, previo parere favorevole del Comitato Nomine e Remunerazione.
Tramite la componente variabile di medio-lungo periodo della remunerazione, denominata Performance Shares Plan (PSP) De Nora intende:
La componente di incentivazione a medio-lungo periodo:
• è legata ad obiettivi di generazione del valore della Società, nello specifico:
| Obbiettivo | Peso |
|---|---|
| Total Shareholders Return (TSR) | |
| - Absolute TSR | 20% |
| - Relative TSR (STOXX Europe 600) | 20% |
| Delta Group Ebit | 40% |
| ESG | 20% |
| Totale | 100% |
La percentuale del piano PSP per l'Amministratore Delegato è del 90% della sua retribuzione fissa, mentre per i Dirigenti con Responsabilità Strategiche varia dal 20% al 50% della retribuzione fissa, valutata in base a ruolo, responsabilità e competenze specifiche.
Sono Beneficiari di tale sistema l'Amministratore Delegato e i Dirigenti con Responsabilità Strategiche, di seguito elencati:
| Chief Executive Officer | E.ME.A. & India Regional Chief Officer |
Chief HR Officer |
|---|---|---|
| Chief Financial Officer | Chief Technology Officer | NAM Regional Chief Officer |
| DNWT Chief Officer | Chief Operating Officer | Chief MBD Officer |
| Asia Regional Chief Officer | Chief Procurement Officer | LAM Regional Chief Officer |
Il Pay Mix delle retribuzioni, calcolato sull'ipotesi di raggiungimento degli obiettivi target delle componenti variabili al 100% è strutturato come segue:

La Società si pone l'obiettivo di revisionare periodicamente il pay mix prodotto dal suo sistema di remunerazione, in un'ottica di continuo miglioramento e allineamento alle best practice di mercato, con l'obiettivo di disincentivare decisioni e comportamenti eccessivamente orientati al rischio. La componente variabile di medio-lungo periodo, in particolare, è funzionale alla volontà di scoraggiare iniziative volte a massimizzare eccessivamente il profitto di breve periodo, a detrimento del successo sostenibile, ovvero della creazione di valore a lungo termine.
In linea con le best practice di mercato, la componente variabile di medio-lungo periodo è soggetta a un periodo di vesting triennale, cui si aggiunge un ulteriore periodo di vesting di 1+1 anni per il rilascio delle performance shares.


Per tutti gli incentivi variabili – sia di breve che di medio-lungo termine – è previsto un meccanismo di "claw-back": la Società, ferme restando le limitazioni di legge localmente applicabili, potrà rientrare in possesso in tutto o in parte delle somme erogate a titolo di incentivo, se esse siano state determinate sulla base di comportamenti dolosi, gravemente colposi o, comunque, posti in essere in violazione delle norme di riferimento, ovvero siano state conseguite sulla base di dati che si rivelino in seguito manifestamente errati.
La clausola si attiva dal momento dell'individuazione dell'irregolarità, anche a seguito di segnalazioni risultanti dall'attività di audit.
Per i rilievi inerenti agli obiettivi individuali, il meccanismo può essere attivato dall'Amministratore Delegato con il supporto del Chief Human Resources Officer di Gruppo, che informano prontamente anche il Comitato Nomine e Remunerazione.
Per rilievi inerenti ai parametri economici e finanziari societari, il meccanismo può essere attivato dal Consiglio di Amministrazione, anche su segnalazione effettuata del Comitato Nomine e Remunerazione, a cui devono, in ogni caso, essere trasmesse tutte le informazioni relative all'irregolarità riscontrata.
In favore dell'Amministratore Delegato, dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche e di altri dirigenti che ricoprono posizioni manageriali di rilevo all'interno del Gruppo, la Società può stipulare le seguenti coperture assicurative diverse da quelle obbligatorie e integrative, con condizioni e massimali di volta in volta differenti in base alle esigenze, che nel caso dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche italiani sono: (i) assicurazione infortuni extra-professionale; (ii) assicurazione IPM; (iii) assicurazione sanitaria integrativa FASI estesa al nucleo familiare; (iv) rimborso spese mediche ad integrazione della assicurazione sanitaria integrativa FASI; (iv) check-up annuale personalizzato (CDI); (v) Polizza di Capitalizzazione. Si segnala che, ove applicabile, tali polizze prevedono condizioni più favorevoli dei CCNL di categoria.

La Politica di Remunerazione prevede la possibilità per IDN di riconoscere all'Amministratore Delegato e ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche benefici non monetari.
In riferimento ai benefit non monetari, all'Amministratore Delegato e ai Dirigenti con Responsabilità Strategica sono attribuiti, oltre a quelli eventualmente contemplati dal CCNL di riferimento, l'auto aziendale ad uso promiscuo e la possibilità di avere alcune coperture assicurative previdenziali e pensionistiche integrative di quelle obbligatorie (vedasi paragrafo precedente).
1 In osservanza delle raccomandazioni incluse nello schema 7-bis, Allegato 3A, al Regolamento Emittenti, tale sezione esclude le stock option e gli ulteriori piani di compensi che prevedano l'assegnazione di azioni e strumenti finanziari, che rientrano nei punti relativi alle componenti variabili.
La Società, ai fini del perseguimento degli interessi a lungo termine e della sostenibilità della Società, ovvero per assicurare la propria capacità di competere sul mercato, riconosce la possibilità di attribuire emolumenti straordinari agli Amministratori e ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche. Le ipotesi, che potrebbero configurarsi, a titolo esemplificativo e non esaustivo, sono:
Il Comitato Nomine e Remunerazione, supportato dalla funzione Human Resources e a richiesta dalla funzione Legal Affairs & Compliance, è l'organo cui viene demandato il compito di verificare la presenza di tali circostanze e formulare proposte al Consiglio di Amministrazione. Il processo rende inoltre necessario l'intervento del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate, a fronte di modifiche aventi ad oggetto i compensi di Amministratori, Sindaci e Dirigenti con Responsabilità Strategiche, secondo quanto previsto dalla Procedura OPC. In ottemperanza alla raccomandazione 26 del Codice di Corporate Governance, tutti i soggetti interessati si astengono dal partecipare al confronto consiliare e alle delibere relative alla propria remunerazione. Per i Dirigenti con Responsabilità Strategiche, l'erogazione è rimessa alle valutazioni dell'Amministratore Delegato.
Fermo restando quanto precede, l'attribuzione della remunerazione straordinaria potrà realizzarsi tramite:
Detti trattamenti sono previsti di prassi in misura non superiore all'ammontare della componente variabile di breve termine, in misura coerente con le più diffuse prassi di mercato in materia.
La Politica di Remunerazione prevede la possibilità per IDN di sottoscrivere accordi con l'Amministratore Delegato e/o Dirigenti con Responsabilità Strategiche disciplinanti ex ante gli aspetti economici in caso di cessazione, anche anticipata, del rapporto ad iniziativa della Società o del soggetto interessato o in caso di mancato rinnovo. Tali accordi sono subordinati alla valutazione ed approvazione del Consiglio di Amministrazione, previo parere favorevole del Comitato Nomine e Remunerazione.
Detti accordi devono essere definiti alla luce delle motivazioni sottostanti alla cessazione anticipata del rapporto. In particolare, le indennità possono essere previste nei seguenti casi:
L'indennità viene corrisposta a condizione che l'Amministratore Delegato o il Dirigente con Responsabilità Strategiche si dimetta da qualsiasi incarico ricoperto all'interno del Gruppo e venga sottoscritta, nel caso essi siano soggetti a un rapporto di lavoro in Italia, una risoluzione consensuale e una transazione generale novativa ex artt. 2113, 1975 e 1976 del Codice Civile ed art. 411 del Codice di Procedura Civile.
In linea con quanto previsto dalla raccomandazione 31, lett. c) del Codice di Corporate Governance, la Società si riserva in ogni caso la possibilità di chiedere all'Amministratore Delegato e/o al Dirigente con Responsabilità Strategiche la restituzione, in tutto o in parte, degli importi eventualmente corrisposti qualora tali importi siano stati determinati sulla base di dati che si siano rivelati in seguito manifestamente errati ovvero nel caso in cui la revoca della carica ovvero la cessazione del contratto sia dovuta al raggiungimento di risultati obiettivamente inadeguati o conseguiti a seguito di comportamenti da cui è derivata una perdita significativa alla Società o, comunque, a seguito di comportamenti fraudolenti o attuati con colpa grave a danno della Società.
La Politica di Remunerazione prevede la possibilità di sottoscrivere patti di non concorrenza nei confronti dell'Amministratore Delegato, dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche e di altri dipendenti.
Alla data della presente Relazione, i contratti di lavoro dell'Amministratore Delegato, Paolo Enrico Dellachà, e dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche Luca Buonerba (Chief Marketing & Business Development Officer), Alberto Cominelli (Chief Operating Officer), Claudio Emilio Mantegazza (Chief Procurement Officer), Robert Scannell (Chief Regional Officer EMEA & India) e Christian Urgeghe (Chief Technology Officer) prevedono infatti a carico di quest'ultimi alcuni impegni di non concorrenza.
Quale corrispettivo di tali impegni è prevista la corresponsione, con cadenza mensile per tutta la durata del rapporto di lavoro con la Società, in aggiunta alla retribuzione ordinaria, dei seguenti importi:
La durata dei patti di non-concorrenza in essere è pari a:
Tali patti prevedono, inter alia, il divieto di svolgere alcuna attività lavorativa o professio nale che sia direttamente o indirettamente in concorrenza con quella della Società e/o in settori affini alle attività del Gruppo e l'obbligo di astenersi dal divulgare a terzi notizie ed informa zioni attinenti all'organizzazione e ai metodi di produzione della Società, né farne uso in modo da arrecare pregiudizio alla Società.
In aggiunta ai contratti dell'Amministratore Dele gato e dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche sopra menzionati, si precisa che anche alcuni contratti di altri Dirigenti del Gruppo prevedono clausole di non concorrenza simili a quelli dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche.
Come indicato nel precedente paragrafo "Benefit non monetari", i benefici non monetari possono includere coperture sanitarie integrative diverse da quelle obbligatorie. Si segnala che gli amministratori della Società e i Dirigenti con Responsabilità Strategiche muniti di poteri di rappresentanza beneficiano di una polizza assicurativa D&O stipulata a livello di Gruppo.
In conformità a quanto raccomandato dal Codice di Corporate Governance, la remunerazione degli Amministratori Non Esecutivi non è legata ai risultati economici conseguiti dalla Società. La Politica di Remunerazione prevede l'attribuzione di un compenso aggiuntivo in misura fissa a favore degli Amministratori Non Esecutivi e agli amministratori indipendenti che facciano parte dei comitati costituiti in seno al Consiglio di Amministrazione per remunerare adeguatamente l'attività e l'impegno aggiuntivi messi a disposizione e a beneficio della Società.
È inoltre previsto un compenso fisso differenziato per il Presidente del Consiglio di Amministrazione, in ragione del ruolo svolto.
Per ulteriori informazioni e per le informazioni relative alla remunerazione degli amministratori investiti di particolari cariche, si rinvia a quanto descritto nella Sezione I, Paragrafo 1.
La Politica di Remunerazione è definita anche in considerazione di un continuo monitoraggio delle prassi di mercato adottate da peer di riferimento in termini di livelli, sistemi remunerativi e pay-mix, con l'obiettivo di garantire la competitività dell'offerta retributiva e consentire al Gruppo di attrarre, motivare e trattenere le persone chiave.
La Politica di Remunerazione è stata elaborata utilizzando come parametro di riferimento anche altre società quotate su Euronext Milano o altri mercati regolamentati esteri, soprattutto europei, che risultano comparabili dal punto di vista della complessità aziendale a IDN, nonché altre società del medesimo settore
| Company | Industry | Headquarter | |
|---|---|---|---|
| Snam | Gas Utilities | Italy | |
| Amplifon | Heath Care Distributors | Italy | |
| ERG | Indipendent Power Producers & Energy Traders | Italy | |
| Italian cross-indu | Brembo | Auto Parts & Equipment | Italy |
| stries companies | De'Longhi | Household Appliances | Italy |
| SOL | Industrial Gases | Italy | |
| Technogym | Leisure Products | Italy | |
| Intercos | Personal Products | Italy | |
| Plug Power | Electrical Components & Equipement | USA | |
| Chart Industries | Industrial Machinery | USA | |
| International sec | Pentair | Industrial Machinery | UK |
| tor-specific peers | VAT Group | Industrial Machinery | Switzerland |
| Evoqua | Industrial Machinery | USA | |
| Fluidra | Industrial Machinery | Spain |

IDN guarda con sfavore alla possibilità di ricorrere a deroghe rispetto agli elementi che compongono la Politica di Remunerazione.
Tuttavia, la Società ritiene opportuno che, fermo quanto previsto dal Regolamento Consob n. 17221 del 12 marzo 2010, si possa far ricorso allo strumento della deroga, ai sensi del comma 3-bis dell'art. 123-ter del TUF. Il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato Nomine e Remunerazione, previo parere favorevole del Comitato Controllo, Rischi ed ESG e, ove necessario, del Comitato Operazioni con Parti Correlate, sentito anche il Collegio Sindacale, potrà derogare, temporaneamente, ai contenuti nella Politica in materia di Remunerazione illustrati nella presente Relazione, qualora si presentino circostanze eccezionali, per tali intendendosi situazioni in cui la deroga alla Politica di Remunerazione sia necessaria ai fini del perseguimento degli interessi a lungo termine e della sostenibilità della società nel suo complesso, ovvero per assicurarne la capacità di stare sul mercato.
Le eventuali deroghe approvate agli elementi della Politica di Remunerazione sopra citati, verranno rese note attraverso la successiva relazione in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti, corredate dalle motivazioni che hanno spinto la società a prevederle.
Ai sensi dell'articolo 2402 del Codice Civile, la remunerazione dei componenti del Collegio Sindacale è determinata dall'Assemblea all'atto della nomina per l'intero periodo di durata del loro ufficio in misura annua fissa. Ai componenti del Collegio Sindacale viene inoltre riconosciuto il rimborso delle spese documentate sostenute per ragioni di ufficio.
In data 22 marzo 2022, l'Assemblea ordinaria della Società ha stabilito il compenso annuo lordo del Collegio Sindacale nominato in pari data in Euro 94.500 lordi annui, di cui:
(i) Euro 40.500 lordi annui per il Presidente; ed
(ii) Euro 27.000 lordi annui per ciascun Sindaco Effettivo.
Relazione sulla Remunerazione 2022 Relazione Semestrale 2022
32

La presente Sezione sarà sottoposta al voto non vincolante da parte dell'Assemblea degli Azionisti convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022, come previsto dall'art. 123-ter del TUF che prevede al comma 6: "Fermo restando quanto previsto [...] l'assemblea convocata [...] delibera in senso favorevole o contrario sulla seconda sezione della relazione prevista dal comma 4. La deliberazione non è vincolante."
Inoltre, il soggetto incaricato di effettuare la revisione legale del bilancio ha verificato l'avvenuta predisposizione da parte degli amministratori della presente Sezione, come previsto dall'art. 123-ter del TUF.
I compensi dei componenti degli organi di amministrazione e di controllo sono illustrati nominativamente; i compensi previsti per gli altri Dirigenti con Responsabilità Strategiche sono invece rappresentati in forma aggregata.
Con riferimento alla rappresentazione di ciascuna delle voci che compongono la remunerazione, compresi i trattamenti previsti in caso di cessazione dalla carica o di risoluzione del rapporto di lavoro, si rinvia a quanto già descritto analiticamente nella Prima Sezione. Si precisa che la presente Sezione II contiene altresì informazioni sullo stato di attuazione del piano di incentivazione denominato Performance Share Plan 2022.
In data 9 marzo 2022, l'Assemblea ordinaria della Società ha deliberato di fissare l'emolumento complessivo annuo lordo per il Consiglio di Amministrazione in Euro 1.095.000 e di riconoscere a ciascun Amministratore il diritto al rimborso delle spese ragionevolmente sostenute in ragione del proprio ufficio e adeguatamente documentate, delegando al Consiglio di Amministrazione stesso la determinazione dei singoli compensi, senza considerare la remunerazione variabile derivante dai piani di incentivazione che potranno essere approvati dalla Società e ferma restando la facoltà del Consiglio di Amministrazione di attribuire agli amministratori investiti di particolari cariche eventuali ulteriori compensi e bonus ai sensi dell'articolo 2389, terzo comma, Codice Civile, sentito il parere del Collegio Sindacale. Tale emolumento complessivo annuo lordo è stato successivamente integrato e innalzato ad Euro 1.135.000 dall'Assemblea ordinaria della Società, a seguito della nomina dell'amministratore Alessandro Garrone.
Sempre in data 9 marzo 2022, il Consiglio di Amministrazione della Società, tenuto conto dell'emolumento complessivo annuo lordo deliberato dall'Assemblea dei soci come sopra specificato, ha determinato i singoli compensi dei membri del Consiglio di Amministrazione come segue:
Il dettaglio degli emolumenti relativi all'esercizio 2022 è riportato nella Tabella 1.
In conformità a quanto raccomandato dal Codice di Corporate Governance, la remunerazione degli Amministratori Non Esecutivi non è legata ai risultati economici conseguiti dalla Società, ma è prevista in misura fissa. Gli Amministratori Non Esecutivi e gli amministratori indipendenti che facciano parte di comitati costituiti in seno al Consiglio di Amministrazione ricevono un compenso aggiuntivo per l'attività e l'impegno ulteriori messi a disposizione della Società.
Pertanto, nel corso dell'esercizio 2022, gli Amministratori Non Esecutivi, indipendenti e non, hanno percepito esclusivamente gli emolumenti previsti per la carica di amministratore e gli eventuali ulteriori compensi previsti per la partecipazione ai comitati.
Il dettaglio degli emolumenti relativi all'esercizio 2022 è riportato nella Tabella 1.
Il Presidente del Consigli di Amministrazione, Federico De Nora, nell'esercizio 2022 ha percepito complessivamente Euro 290.000 come meglio illustrato di seguito.
I compensi fissi per il Presidente del Consiglio di Amministrazione ammontano ad Euro 290.000 percepiti integralmente da IDN.
L'Amministratore Delegato, Paolo Dellachà, nell'esercizio 2022 ha percepito complessivamente Euro 1.234.500 come meglio illustrato di seguito.
I compensi fissi per l'Amministratore Delegato ammontano ad Euro 682.500 percepiti integralmente da IDN.
Tale compenso ammonta ad Euro 525.000 ed è maturato sulla base della consuntivazione del grado di conseguimento degli obiettivi dell'MBO 2021.
Nel 2022 sono stati assegnati all'Amministratore Delegato 37.801 diritti a sottoscrivere azioni nell'ambito del Piano Performance Shares Plan 2022 (PSP).
I benefit non monetari (Auto) per un valore complessivo di Euro 14.500.
In data 9 marzo 2022, il Consiglio di Amministrazione, con il parere favorevole del Collegio Sindacale, ha deliberato di:
In data 22 marzo 2022, l'Assemblea ordinaria della Società ha stabilito il compenso annuo lordo del Collegio Sindacale nominato in pari data in Euro 94.500 lordi annui, di cui Euro:
Il dettaglio degli emolumenti relativi all'esercizio 2022 è riportato in Tabella 1.
Non sono previsti benefici monetari e non monetari a favore dei componenti del Collegio Sindacale.
Nel corso dell'esercizio 2022, i Dirigenti con Responsabilità Strategiche hanno percepito, complessivamente, Euro 3.892.392 di cui:
Shares 2022, ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche sono stati attribuiti complessivamente 50.881 diritti, a seguito delle delibere assunte dal Consiglio in data 3 agosto e 13 ottobre, previo parere favorevole del Comitato Nomine e Remunerazione;
(iv) Benefit: includono l'autovettura, le polizze vita, infortuni e la copertura sanitaria integrativa per un valore di Euro 34.175.
Per ulteriori informazioni sul dettaglio degli emolumenti relativi all'esercizio 2022 si rinvia alla Tabella 1.
Per ulteriori informazioni sul dettaglio degli emolumenti relativi all'esercizio 2022 si rinvia ai paragrafi che precedono e alla Tabella 1.
La proporzione tra compensi fissi e variabili dell'Amministratore Delegato e dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche (considerando il pay-mix medio) nel corso dell'esercizio 2022 è riportata di seguito.

Nel corso dell'esercizio 2022, non sono state corrisposte indennità o altri benefici per la cessazione dalla carica o risoluzione del rapporto lavorativo.
Nel corso dell'esercizio 2022, non sono state applicate deroghe alla Politica di Remunerazione.
(*) La proporzione è calcolata a partire dal dettaglio delle voci retributive riportato in Tabella 1. Sezione II. Si definiscono componenti fisse: compensi per la carica, compensi per partecipazione a comitati, benefici non monetari, altri compensi; come componenti variabili di breve termine: partecipazione agli utili, bonus ed incentivi, come componenti variabili di lungo termine: fair value compensi equity.
Nel corso dell'esercizio 2022, non sono stati applicati meccanismi di correzione ex post delle componenti variabili, del tipo malus ovvero restituzione di compensi variabili cd "clawback".
Non vengono fornite informazioni di confronto, in quanto la Quotazione della Società è intervenuta nel corso dell'esercizio 2022 e non è pertanto possibile procedere nella rilevazione di variazioni annuali.
Si precisa che nella presente Sezione II non viene illustrato come la Società abbia tenuto conto del voto espresso l'anno precedente sulla medesima sezione, secondo quanto previsto dall'art. 123-ter, comma 4, lett. b-bis) TUF, in quanto la Quotazione della Società è intervenuta il 30 giugno 2022 e nel corso del 2022 la Società non era tenuta a sottoporre al voto dell'assemblea, e non ha sottoposto all'approvazione dell'assemblea, la relazione ex art. 123-ter TUF. Allo stesso modo, si precisa che nella presente Sezione II non viene data evidenza circa la coerenza con la Politica di Remunerazione, in quanto la Quotazione della Società è intervenuta il 30 giugno 2022 e nel corso del 2023 la Società non ha sottoposto la Politica di Remunerazione al voto dell'assemblea, poiché non tenuta.

I compensi corrisposti ai membri del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale e ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche nel corso dell'esercizio 2022 sono riportati, in via analitica, nelle seguenti Tabelle.
Nelle Tabelle che seguono sono altresì riportate le partecipazioni, detenute nella Società, dagli Amministratori, dai Sindaci e dai Dirigenti con Responsabilità Strategiche, in conformità all'art. 84-quater, comma 4, del Regolamento Emittenti (paragrafo 3, lettere e), f) della Relazione).
| A | B | C | D | 1 | 2 | 3 | 4 | 7 | 8 | 9 | 5 | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Nome e Cognome | Carica | Periodo per cui è stata |
Scadenza della carica |
Compen si fissi |
Compen si per la |
non equity | Compensi variabili | Benefici non mo |
Altri compensi |
Totale | Fair Value dei |
Indenni- tà di fine |
| ricoperta la carica |
(*) | parteci pazione a comi tati |
Bonus e altri incentivi |
Parteci pazione agli utili |
netari | compen si equity |
carica o di cessa zione del rapporto di lavoro |
|||||
| Consiglio di Amministrazione | ||||||||||||
| Federico De Nora | Presiden te del Consiglio di Amminis trazione |
2022 | Approvazi one del bi lancio al 31 dicembre 2024 |
|||||||||
| Compensi nella società che redige il bilancio | 280.000 | 10.000 | 290.000 | |||||||||
| Compensi da controllate e collegate | ||||||||||||
| Totale | 280.000 | 10.000 | 0 | 0 | 0 | 0 | 290.000 | 0 | 0 | |||
| Paolo Enrico Dellachà |
Ammin istratore Delegato |
2022 | Approvazi one del bi lancio al 31 dicembre 2024 |
|||||||||
| Compensi nella società che redige il bilancio | 682.500 | 12.500 | 525.000 | 14.500 | 1.234.500 | 34.783 | 0 | |||||
| Compensi da controllate e collegate | 0 | 0 | ||||||||||
| Totale | 682.500 | 12.500 | 525.000 | 0 | 14.500 | 0 | 1.234.500 | 34.783 | 0 | |||
| Stefano Venier | Amminis tratore non esecutivo |
Dal 28 aprile 2022 |
Approvazi one del bi lancio al 31 dicembre 2024 |
|||||||||
| Compensi nella società che redige il bilancio | 20.000 | 10.000 | 30.000 | |||||||||
| Compensi da controllate e collegate | 0 | |||||||||||
| Totale | 20.000 | 10.000 | 0 | 0 | 0 | 0 | 30.000 | 0 | 0 | |||
| Maria Giovanna Calloni |
Amminis tratore non esecutivo e indipen dente |
Dal 30 giugno 2022 |
Approvazi one del bi lancio al 31 dicembre 2024 |
|||||||||
| Compensi nella società che redige il bilancio | 20.000 | 10.000 | 30.000 | |||||||||
| Compensi da controllate e collegate | 0 | |||||||||||
| Totale | 10.000 | 0 | 0 | 0 | 0 | 30.000 | 0 | 0 |
| A | B | C | D | 1 | 2 | 3 | 4 | 7 | 8 | 9 | 5 | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Nome e Cognome | Carica | Periodo per | Scadenza | Compen | Compen | Compensi variabili non equity |
Benefici non mo |
Altri | Totale | Fair Value dei |
Indenni tà di fine |
|
| cui è stata ricoperta la carica |
della carica | si fissi (*) |
si per la parteci pazione a comi tati |
Bonus e altri incentivi |
Parteci pazione agli utili |
netari | compensi | compen si equity |
carica o di cessa zione del rapporto di lavoro |
|||
| Consiglio di Amministrazione | ||||||||||||
| Mario Cesari | Amminis tratore non esecutivo |
2022 | Approvazi one del bi lancio al 31 dicembre 2024 |
|||||||||
| Compensi nella società che redige il bilancio | 32.500 | 10.000 | 42.500 | |||||||||
| Compensi da controllate e collegate | 0 | |||||||||||
| Totale | 32.500 | 10.000 | 0 | 0 | 0 | 0 | 42.500 | 0 | 0 | |||
| Michelangelo Mantero |
Amminis tratore non esecutivo |
2022 | Approvazi one del bi lancio al 31 dicembre 2024 |
|||||||||
| Compensi nella società che redige il bilancio | 45.000 | 45.000 | ||||||||||
| Compensi da controllate e collegate | 0 | |||||||||||
| Totale | 45.000 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 45.000 | 0 | 0 | |||
| Teresa Cristiana Naddeo |
Amminis tratore non esecutivo e indipen dente |
Dal 30 giugno 2022 |
Approvazi one del bi lancio al 31 dicembre 2024 |
|||||||||
| Compensi nella società che redige il bilancio | 20.000 | 12.500 | 32.500 | |||||||||
| Compensi da controllate e collegate | 0 | |||||||||||
| Totale | 20.000 | 12.500 | 0 | 0 | 0 | 0 | 32.500 | 0 | 0 | |||
| Elisabetta Oliveri | Amminis tratore non esecutivo e indipen dente |
Dal 30 giugno 2022 |
Approvazi one del bi lancio al 31 dicembre 2024 |
|||||||||
| Compensi nella società che redige il bilancio | 20.000 | 12.500 | 32.500 | |||||||||
| Compensi da controllate e collegate | 0 | |||||||||||
| Totale | 20.000 | 12.500 | 0 | 0 | 0 | 0 | 32.500 | 0 | 0 | |||
| Paola Rastelli | Amminis tratore non esecutivo |
Dal 13 ottobre 2022 |
Assemblea convocata per l'ap provazione del bilancio al 31 dicembre 2022 (**) |
|||||||||
| Compensi nella società che redige il bilancio | 8.696 | 8.696 | 17.392 | |||||||||
| Compensi da controllate e collegate | 0 | |||||||||||
| Totale | 8.696 | 0 | 0 | 0 | 0 | 17.392 | 0 | 0 | ||||
| Sami Petteri Pelkonen |
Amminis tratore non esecutivo |
Dal 30 giugno 2022 |
Approvazi one del bi lancio al 31 dicembre 2024 |
|||||||||
| Compensi nella società che redige il bilancio | 20.000 | |||||||||||
| Compensi da controllate e collegate | 0 | |||||||||||
| Totale | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 20.000 | 0 | 0 |
| A | B | C | D | 1 | 2 | 3 | 4 | 7 | 8 | 9 | 5 | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Nome e Cognome | Carica | Periodo per cui è stata |
Scadenza della carica |
Compen si fissi |
Compen si per la |
Compensi variabili non equity |
Benefici non mo |
Altri compensi |
Totale | Fair Value dei compen |
Indenni tà di fine carica o |
|
| ricoperta la carica |
(*) | parteci pazione a comi |
Bonus e altri incentivi |
Parteci pazione agli utili |
netari | si equity | di cessa zione del rapporto |
|||||
| Consiglio di Amministrazione | tati | di lavoro | ||||||||||
| Ammin | ||||||||||||
| Giovanni Toffoli | istratore non esecutivo e indipen dente |
2022 | Approvazi one del bilancio al 31 dicem bre 2024 |
|||||||||
| Compensi nella società che redige il bilancio | 27.500 | 10.000 | 37.500 | |||||||||
| Compensi da controllate e collegate | 0 | |||||||||||
| Totale | 27.500 | 10.000 | 0 | 0 | 0 | 0 | 37.500 | 0 | 0 | |||
| Alessandro Garrone |
Ammin istratore non esecutivo e indipen dente |
Dal 30 giugno 2022 |
Approvazi one del bilancio al 31 dicem bre 2024 |
|||||||||
| Compensi nella società che redige il bilancio | 10.000 | 30.000 | ||||||||||
| Compensi da controllate e collegate | 0 | |||||||||||
| Totale | 20.000 | 10.000 | 0 | 0 | 0 | 0 | 30.000 | 0 | 0 | |||
| Alessandra Pasini | Ammin istratore non esec utivo |
Dal 30 giugno 2022 al 30 settembre 2022 |
Approvazi one del bilancio al 31 dicem bre 2024 |
|||||||||
| Compensi nella società che redige il bilancio | 20.000 | 10.000 | 30.000 | |||||||||
| Compensi da controllate e collegate | 0 | |||||||||||
| Totale | 20.000 | 10.000 | 0 | 0 | 0 | 0 | 30.000 | 0 | 0 | |||
| Collegio Sindacale | ||||||||||||
| Marcello Del Prete |
Presiden te del Collegio Sindcale |
2022 | Approvazi one del bilancio al 31 dicem bre 2024 |
|||||||||
| Compensi nella società che redige il bilancio | 40.500 | |||||||||||
| Compensi da controllate e collegate | 0 | |||||||||||
| Totale | 40.500 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 40.500 | 0 | 0 | |||
| Beatrice Bompieri | Sindaco Effettivo |
2022 | Approvazi one del bilancio al 31 dicem bre 2024 |
|||||||||
| Compensi nella società che redige il bilancio | 27.000 | 27.000 | ||||||||||
| Compensi da controllate e collegate | 0 | |||||||||||
| Totale | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 27.000 | 0 | 0 |
| A | B | C | D | 1 | 2 | 3 | 4 | 7 | 8 | 9 | 5 | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Nome e Cognome | Carica | Periodo per | Scadenza | Compen | Compen | Compensi variabili non equity |
Benefici | Altri | Totale | Fair Value dei |
Indenni tà di fine |
|
| cui è stata ricoperta la carica |
della carica | si fissi (*) |
si per la parteci pazione a comi tati |
Bonus e altri incentivi |
Parteci pazione agli utili |
non mo netari |
compensi | compen si equity |
carica o di cessa zione del rapporto di lavoro |
|||
| Collegio Sindacale | ||||||||||||
| Guido Sazbon | Sindaco Effettivo |
Dal 2022 marzo 2022 |
Approvazi one del bilancio al 31 dicem bre 2024 |
|||||||||
| Compensi nella società che redige il bilancio | 27.000 | 27.000 | ||||||||||
| Compensi da controllate e collegate | 0 | |||||||||||
| Totale | 27.000 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 27.000 | 0 | 0 | |||
| Pierpaolo Giuseppe Galimi |
Sindaco Sup plente(***) |
Dal 2022 marzo 2022 |
Approvazi one del bilancio al 31 dicem bre 2024 |
|||||||||
| Compensi nella società che redige il bilancio | 0 | |||||||||||
| Compensi da controllate e collegate | 0 | |||||||||||
| Totale | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |||
| Gianluigi Lapietra | Sindaco Sup plente(***) |
Dal 2022 marzo 2022 |
Approvazi one del bilancio al 31 dicem bre 2024 |
|||||||||
| Compensi nella società che redige il bilancio | 0 | |||||||||||
| Compensi da controllate e collegate | 0 | |||||||||||
| Totale | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |||
| Raffaella Piraccini | Sindaco Sup plente(***) |
Dal 2022 marzo 2022 |
Approvazi one del bilancio al 31 dicem bre 2024 |
|||||||||
| Compensi nella società che redige il bilancio | 0 | |||||||||||
| Compensi da controllate e collegate | 0 | |||||||||||
| Totale | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |||
| Alti Dirigenti (dato aggregato)(****) | ||||||||||||
| Compensi nella società che redige il bilancio | 1.237.529 | 7.500 | 629.780 | 0 | 22.476 | 0 | 1.897.285 | 32.246 | 0 | |||
| Compensi da controllate e collegate | 1.255.964 | 0 | 727.445 | 0 | 11.699 | 0 | 1.995.107 | 14.572 | 84.291 | |||
| Totale | 2.493.492 | 7.500 | 1.357.225 | 0 | 34.175 | 0 | 3.892.392 | 46.818 | 84.291 | |||
| Totale Complessivo | 3.804.188 | 123.696 | 1.882.225 | 0 | 48.675 | 0 | 5.858.784 | 81.601 | 84.291 | |||
(*) Gli importi indicati sono stati calcolati e riportati secondo il criterio pro rata temporis in base al periodo di mandato effettivamente svolto. Si ricorda inoltre che per il periodo dal 01/01/2022 al 30/06/2022 la remunerazione del Consiglio di Amministrazione, Collegio Sindacale e Alti Dirigenti, è stata corrisposta secondo i criteri antecedenti alla quotazione su Euronext.
(***) Per la carica di Sindaco Supplente non è attualmente previsto un compenso
(****) Il compenso di tre DIRS è stato convertito in EUR da USD, al cambio al 31.12.2022 di 0,93657 e per un DIRS è stato convertito in EUR da JPY, al cambio al 31.12.2022 di 0,0071
(**) Il Consigliere Paola Rastelli è stato nominato per cooptazione dal Consiglio di Amministrazione del 13 ottobre 2022, a seguito delle dimissioni del Consigliere Alessandra Pasini. Il medesimo Consiglio ha deliberato di attribuire alla dottoressa Paola Rastelli il medesimo emolumento previsto per gli amministratori non esecutivi (i.e., Euro 40.000,00 lordi annual, corrisposti pro rata temporis). A norma dell'articolo 2386 c.c. e dello Statuto, il Consigliere così nominato resterà in carica fino alla prossima assemblea, che procederà alla conferma. Il Consigliere Paola Rastelli ha sostituito la Consigliere Alessandra Pasini anche nel ruolo dei Comitati.
Tabella 3A - Piani di incentivazione basati su strumenti finanziari, diversi dalle stock option, a favore dei componenti dell'organo di amministrazione, dei direttori generali e degli altri dirigenti con responsabilità strategiche.
| A | B | C | D | 1 | 2 | 3 | 4 | 6 | 7 | 8 | ||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Strumenti finanzia ri assegnati negli esercizi precedenti non vested nel corso dell'esercizio |
Strumenti finanziari assegnati nel corso dell'esercizio | Strumenti finanziari vested nel corso dell'esercizio e non attribuiti |
Stru menti finanziari di com petenza dell'eser cizio |
|||||||||
| Nome e Cognome |
Carica | Piano | Nume ro e tipologia di stru menti finanziari |
Perio do di Vesting |
Nume ro e tipologia di stru menti finanziari |
Fair Va lue alla data di assegna zione (euro) |
Periodo di Vesting |
Data di assegna zione |
Prezzo di mercato all'asse gnazione (euro) |
Nume ro e tipologia di stru menti finanziari |
Valore alla data di matu razione |
Fair value (euro) |
| Compensi nella società che redige il bilancio | ||||||||||||
| Dellachà Paolo Enrico |
Chief Executive Officer |
Performance Share Plan 2022 (PSP) |
37.801 | 34.783 | Triennale | ott-22 | 16,24 | |||||
| Compensi nella società che redige il bilancio | ||||||||||||
| Performance Share Plan 2022 (PSP) |
50.881 | 46.818 | Triennale | ott-22 | 16,24 |
| Cognome Nome |
Carica | Società Partecipata |
N° Azioni possedute | N° Azioni | N° Azioni | N° Azioni possedute al |
||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Al 31.12.2021 (*) |
Alla Data di Avvio delle Negoziazioni (*) |
Acquistate | Vendute | 31.12.2022 | ||||
| Federico De Nora |
Presidente del Consiglio di Amministrazione |
Industrie De Nora S.p.A. |
Azioni di categoria A (indiretto)(**) |
93.265626(**) | - | - | - | - |
| Azioni di categoria A (diretto) |
6.619.560 | - | - | - | - | |||
| Azioni Ordinarie | - | - | - | - | - | |||
| Azioni a Voto Plurimo | - | 6.619.560 | - | - | 6.619.560 | |||
| Paolo Enrico Dellachà |
Amministratore Delegato |
Industrie De Nora S.p.A. |
Azioni di categoria C | 313.026 | - | - | - | - |
| Azioni di categoria D | 2900 | - | - | - | - | |||
| Azioni Ordinarie | - | 3.125.425 | 120.000 | 2.344.068 | 901.357 | |||
| Mario Cesari | Amministratore non | Industrie De Nora S.p.A. |
Azioni di categoria C | 34.965 | - | - | - | - |
| esecutivo | Azioni Ordinarie | - | 34.965 | - | 8.741 | 26.224 | ||
| Michelangelo Mantero |
Amministratore non | Industrie De Nora S.p.A. |
Azioni di categoria C | 13.986 | - | - | - | - |
| esecutivo | Azioni Ordinarie | - | 13.986 | - | 3.497 | 10.489 | ||
| Giovanni | Amministratore non es | Industrie De Nora S.p.A. |
Azioni di categoria C | 6.993 | - | - | - | - |
| Toffoli | ecutivo e indipendente | Azioni Ordinarie | - | 6.993 | - | 6.993 | - |
(*) Le Azioni di Categoria A sono state convertite in azioni a voto plurimo in data 18 febbraio 2022 e le Azioni di Categoria C e D in azioni ordinarie in data 30 giugno 2022 (i.e., la Data di Avvio delle Negoziazioni). I valori indicati nella colonna riflettono gli esiti di tali conversioni. (**) Azioni detenute per il tramite della società Federico De Nora S.p.A.. Federico De Nora ha ceduto la propria partecipazione in Federico De Nora S.p.A. ad aprile 2022.
| Carica | Società | N° Azioni possedute | N° Azioni | N° Azioni | N° Azioni | |||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Partecipata | Al 31.12.2021 (*) | Alla Data di Avvio delle Negoziazioni (*) |
Acquistate | Vendute | possedute al 31.12.2022 |
|||
| Dirigenti con Responsabilità Strategiche |
Industrie | Azioni di categoria C(*) | 1.655.668 | - | - | - | - | |
| De Nora S.p.A. |
Azioni di categoria D(*) | 6.250 | - | - | - | - | ||
| De Nora | Azioni Ordinarie | - | 6.623.978 | 165.826 | -4.636.731 | 2.153.073 | ||
| ndia | Azioni Ordinarie | 550 | 550 | - | - | 550 |
(*) Le Azioni di Categoria C e D sono state convertite in azioni ordinarie in data 30 giugno 2022 (i.e., la Data di Avvio delle Negoziazioni). I valori indicati nella colonna riflettono gli esiti di tali conversioni. (**) Il numero riflette anche le azioni detenute e le operazioni effettuate da un Dirigente con responsabilità strategiche dimessosi in data 15 dicembre 2022.
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