Interim / Quarterly Report • Sep 5, 2025
Interim / Quarterly Report
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Il presente documento è un esecutivo. La stampa laser fornisce un'indicazione del posizionamento dei colori, ma in nessun caso si deve fare riferimento per la verica dei colori di stampa. I caratteri tipograci non vengono
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Relazione finanziaria semestrale
consolidata al 30 giugno 2025
| Composizione degli Organi Sociali | 2 |
|---|---|
| Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2025 | 5 |
| Indicatori alternativi di performance al 30 giugno 2025 | 7 |
| Composizione e struttura organizzativa | 9 |
| Lo scenario Macroeconomico | 13 |
| Fatti di rilievo avvenuti nel corso del primo semestre del 2025 | 14 |
| Prospetti riclassificati consolidati del Gruppo al 30 giugno 2025 | 18 |
| I principali aggregati patrimoniali | 23 |
| L'adeguatezza patrimoniale | 30 |
| Risultati economici | 31 |
| Evoluzione trimestrale | 40 |
| Contributo dei settori di attività ai risultati di Gruppo | 43 |
| Eventi successivi alla chiusura del periodo | 49 |
| Evoluzione prevedibile della gestione | 49 |
| Prospetti contabili consolidati | 52 |
| Note illustrative Consolidate | 62 |
| Attestazione ed altre Relazioni | 141 |
| Attestazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato | |
| ai sensi dell'art 154 bis del D.Lgs. 58/1998 | 142 |
| Relazione di revisione contabile limitata sulla relazione finanziaria | |
| semestrale consolidata | 143 |
| Allegati | 147 |

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Consiglio di Amministrazione(*)
Presidente Rosalba Casiraghi Amministratore delegato Corrado Passera
Filippo Annunziata Ivana Bonnet Zivcevic Marco Bozzola Massimo Brambilla Stefano Caringi Elena Cialliè Nadia Fontana Paola Elisabetta Galbiati Francesca Lanza Giovanni Majnoni d'Intignano Marcello Valenti
Giovanni Lombardi
Marco Bozzola
Componenti Stefano Caringi Nadia Fontana
(*) I Consiglieri di amministrazione, inclusi i componenti del Comitato per il Controllo sulla Gestione, hanno rimesso il loro mandato a disposizione della capogruppo Banca Ifis S.p.A., al fine di agevolare un rapido e ordinato processo di integrazione tra le due realtà, rassegnando le proprie dimissioni con efficacia dal rinnovo degli Organi sociali, che verrà deliberato dalla prossima Assemblea degli azionisti, convocata per il giorno 25 settembre 2025. Con riferimento al consigliere Filippo Annunziata, le dimissioni avranno efficacia dal 31 agosto 2025, tenuto conto dell'applicazione della normativa in materia di c.d. "interlocking" di cui all'art. 36 del D.L. n. 201/2011 per gli incarichi di recente assunti dall'esponente.
Marcello Valenti, Presidente Rosalba Casiraghi Giovanni Majnoni d'Intignano Comitato per le remunerazioni Paola Elisabetta Galbiati, Presidente Francesca Lanza Marcello Valenti
Comitato rischi Elena Cialliè, Presidente Filippo Annunziata Stefano Caringi
Comitato Sostenibilità Rosalba Casiraghi, Presidente Ivana Bonnet Zivcevic Massimo Brambilla Elena Cialliè
Sergio Fagioli
KPMG S.p.A.

al 30 giugno 2025
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SPECIALISTI DEL CREDITO
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Attestazioni ed altre Relazioni Allegati
La presente relazione finanziaria semestrale consolidata illustra l'andamento della gestione ed i relativi dati e risultati del primo semestre del 2025 di illimity Bank S.p.A. ("illimity" o la "Banca"), con sede legale a Milano in via Soperga 91 , e delle entità incluse nel perimetro di consolidamento (insieme alla Banca, il "Gruppo illimity" o il "Gruppo"). A far data dal 4 luglio 2025, data di regolamento dell'offerta pubblica di acquisto e scambio avente ad oggetto le azioni di illimity, la Banca e le entità del Gruppo ad essa riferito sono soggette ad attività di direzione e coordinamento da parte di Banca IFIS S.p.A..

1 La Banca opera anche attraverso una sede secondaria sita in Modena, via F. Lamborghini 88/90.
Il Gruppo illimity è attivo nell'erogazione e nella gestione del credito tramite le proprie funzioni di business, e nello specifico grazie all'operatività in Corporate Banking, Turnaround, Investment Banking e Asset Based Financing. In particolare, illimity fornisce credito a PMI ad alto potenziale, acquista crediti e li gestisce attraverso la propria piattaforma – Arecneprix S.p.A. – e offre servizi di banca diretta digitale attraverso illimitybank.com. Inoltre, fa parte del Gruppo illimity SGR, che istituisce e gestisce Fondi di Investimento Alternativi.
L'attività di illimity Bank si avvale anche dell'operatività delle altre società del Gruppo. In particolare, il perimetro del Gruppo include le LeaseCo, che supportano la banca nella gestione delle operazioni di leasing, le ReoCo, attive nella gestione degli immobili collegati ai portafogli acquisiti, e gli Special Purpose Vehicles ("SPV"), costituiti per porre in essere operazioni di cartolarizzazione.
Di seguito si presentano i principali indicatori consolidati di Gruppo.
Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2025
Bilancio consolidato semestrale abbreviato Note illustrative consolidate
Attestazioni ed altre Relazioni Allegati
Le grandezze presentate, ancorché non previste dagli IAS/IFRS, sono fornite in conformità con le indicazioni contenute nella Comunicazione Consob n. 0092543 del 3 dicembre 2015 e nelle Raccomandazione dell'E-SMA sugli indicatori alternativi di performance (Orientamenti ESMA/2015/1415).
| (importi in migliaia di Euro) | ||||
|---|---|---|---|---|
| INDICATORI ECONOMICI | 30/06/2025 | 30/06/2024 | Var. | Var. % |
| Margine di intermediazione gestionale | 123.881 | 157.801 | (33.920) | (21%) |
| Oneri operativi | (110.454) | (103.589) | (6.865) | 7% |
| Risultato di Gestione | 13.427 | 54.212 | (40.785) | (75%) |
| Rettifiche/Riprese di valore nette complessive | (121.816) | (18.481) | (103.335) | >100% |
| Utile (perdita) dell'operatività al lordo delle imposte | (117.122) | 29.010 | (146.132) | n.a. |
| Utile (perdita) del periodo di pertinenza della capogruppo | (117.785) | 22.952 | (140.737) | n.a. |
(importi in migliaia di Euro)
| INDICATORI PATRIMONIALI | 30/06/2025 | 30/06/2024 | Var. | Var. % |
|---|---|---|---|---|
| Crediti ed investimenti deteriorati netti - organici2 | 351.061 | 256.313 | 94.748 | 37% |
| di cui: Sofferenze | 68.442 | 35.445 | 32.997 | 93% |
| di cui: Inadempienze probabili | 232.438 | 196.563 | 35.875 | 18% |
| di cui: Scaduti | 50.181 | 24.305 | 25.876 | >100% |
| Crediti ed investimenti deteriorati netti - inorganici (POCI)3 | 465.303 | 605.811 | (140.508) | (23%) |
| di cui: Sofferenze | 108.881 | 129.159 | (20.278) | (16%) |
| di cui: Inadempienze probabili | 349.027 | 468.593 | (119.566) | (26%) |
| di cui: Scaduti | 7.395 | 8.059 | (664) | (8%) |
| Crediti bonis - inorganici (Public Procurement Claims) | 421 | 324 | 97 | 30% |
| Titoli HTC in bonis netti - Titoli di Stato | 989.157 | 942.250 | 46.907 | 5% |
| Titoli e finanziamenti verso clientela in bonis netti | 3.602.145 | 3.864.291 | (262.146) | (7%) |
| Strumenti Finanziari (HTCS + FV) | 1.327.139 | 1.311.249 | 15.890 | 1% |
| Raccolta diretta clientela | 6.161.806 | 6.359.287 | (197.481) | (3%) |
| Totale Attivo | 7.854.832 | 8.402.526 | (547.694) | (7%) |
| Patrimonio Netto Consolidato | 784.493 | 899.490 | (114.997) | (13%) |
2 La definizione di crediti e titoli organici (Bonis e deteriorati) include i crediti verso clientela organici sui segmenti Factoring, Structured Finance e Turnaround e crediti acquistati nell'ambito di investimenti in portafogli di crediti distressed che hanno subito un passaggio di status contabile successivo al momento dell'acquisto o erogazione (esclusi i crediti acquistati come sofferenza), portafoglio crediti della ex Banca Interprovinciale e Senior Financing verso investitori non finanziari di crediti distressed e i crediti derivanti dall'operatività di b-ilty.
3 POCI = Purchased or Originated Credit Impaired - Crediti e titoli deteriorati acquistati o originati.
Bilancio consolidato semestrale abbreviato Note illustrative consolidate
Attestazioni ed altre Relazioni Allegati
| INDICATORI DI RISCHIOSITÀ | 30/06/2025 | 30/06/2024 |
|---|---|---|
| NPE Ratio Organico Lordo4 | 10,2% | 7,1% |
| NPE Ratio Organico Netto5 | 8,9% | 6,2% |
| Grado di copertura sui crediti ed investimenti deteriorati organici6 | 18,8% | 15,6% |
| Grado di copertura - finanziamenti in bonis7 | 1,05% | 0,77% |
| Costo del rischio crediti organici (bps)8 | 539 | 325 |
| INDICATORI DI STRUTTURA | 30/06/2025 | 30/06/2024 |
|---|---|---|
| Patrimonio Netto/Totale Passivo | 10,0% | 10,7% |
| Raccolta Interbancaria/Totale raccolta | 9,4% | 12,0% |
| Liquidity Coverage Ratio | ~310% | ~252% |
| Net Stable Funding Ratio | >100% | >100% |
| Crediti netti vs Clientela/Totale Attivo9 | 68,9% | 67,5% |
| Raccolta diretta clientela/Totale Passivo | 78,4% | 75,7% |
| INDICATORI DI REDDITIVITÀ | 30/06/2025 | 30/06/2024 |
|---|---|---|
| Cost/Income ratio (Oneri operativi/Margine di intermediazione gestionale) | 89,2% | 59,6% |
| ROAE10 [Utile (Perdita) del periodo/Patrimonio netto medio] | (28,16%) | (4,16%) |
| COEFFICIENTI PATRIMONIALI | 30/06/2025 | 30/06/2024 |
|---|---|---|
| Tier I capital ratio (Patrimonio di base/Totale attività ponderate) | 13,03% | 13,87% |
| Total capital ratio [(Tier I + Tier II)/Totale attività ponderate] | 17,56% | 17,75% |
| Fondi Propri | 798.236 | 921.794 |
| di cui Capitale di classe 1 | 592.222 | 720.295 |
| Attività di rischio ponderate | 4.546.529 | 5.191.864 |
4 Rapporto tra valore lordo delle esposizioni organiche non performing e valore dei crediti lordi verso la clientela organici sui segmenti Factoring, Structured Finance, Turnaround e crediti acquistati nell'ambito di investimenti in portafogli di crediti distressed che hanno subito un passaggio di status contabile successivo al momento dell'acquisto o erogazione (esclusi i crediti acquistati come sofferenza), portafoglio crediti della ex Banca Interprovinciale e Senior Financing verso investitori non finanziari di crediti distressed, asset-based financing e i crediti derivanti dall'operatività di b-ilty.
5 Rapporto tra valore netto delle esposizioni organiche non performing e valore di crediti netti verso la clientela organici sui segmenti Factoring, Structured Finance, Turnaround e crediti acquistati nell'ambito di investimenti in portafogli di crediti distressed che hanno subito un passaggio di status contabile successivo al momento dell'acquisto o erogazione (esclusi i crediti acquistati come sofferenza), portafoglio crediti della ex Banca Interprovinciale e Senior Financing verso investitori non finanziari di crediti distressed, asset-based financing e i crediti derivanti dall'operatività di b-ilty.
6 Rapporto tra le rettifiche di valore su crediti e titoli deteriorati organici e l'esposizione lorda dei crediti e dei titoli deteriorati organici.
7 Rapporto tra le rettifiche di valore sui finanziamenti clientela in bonis e l'esposizione lorda dei finanziamenti verso clientela in bonis.
8 Rapporto tra la sommatoria delle rettifiche valore annualizzate sui finanziamenti verso clientela in bonis (al netto della componente relativa ad investimenti con enti finanziari e titoli di Stato), sui crediti deteriorati organici e sui titoli HTC e le esposizioni nette degli stessi a fine periodo.
9 Rapporto tra la somma dei finanziamenti verso clientela, titoli di stato, titoli al costo ammortizzato ex-Specialised Credit, Asset Based Financing, Corporate Banking, Investment Banking e b-ilty ed il totale attivo.
10 Il patrimonio netto medio è calcolato come media aritmetica tra saldo iniziale e saldo finale del patrimonio netto di pertinenza della capogruppo.
illimity Bank è attiva nel settore bancario ed è autorizzata allo svolgimento dell'attività bancaria, all'offerta dei servizi di investimento e allo svolgimento di attività di negoziazione. A partire da marzo 2025, illimity ha inserito a presidio del business, un Deputy CEO dedicato, al quale riportano le strutture che si occupano dell'origination:
Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2025
Bilancio consolidato semestrale abbreviato Note illustrative consolidate
Attestazioni ed altre Relazioni Allegati
Riportano altresì al Deputy CEO Business le strutture Portfolio & Business Transformation e Special Projects, deputate alla gestione di specifici attivi, la Digital Banking e la struttura Strategy, Projects & Business Monitoring, deputata al coordinamento ed, in generale, al supporto delle attività di business.
Infine, il Deputy CEO presidia anche la Competence Line Lending, con responsabilità sulle attività di analisi e delibera del credito, a supporto del business.
Il business di illimity Bank è inoltre supportato da alcune società Controllate, quali:
La struttura organizzativa della Banca è altresì composta dalle Funzioni Centrali ("HQ Functions") ovverosia strutture trasversali a supporto del business e a presidio dei rischi.
Nei paragrafi successivi, viene presentata la struttura organizzativa che ha caratterizzato la composizione del Gruppo illimity a partire da marzo 2025.
La Divisione Corporate Banking è costituita da due unità organizzative:
Ogni unità ha la responsabilità di analizzare il cliente e il settore di riferimento per disegnare la migliore soluzione di finanziamento, valutare la rischiosità di ciascuna posizione, definire il pricing di prodotto o delle
specifiche operazioni, interagire con i clienti per un presidio dei profili di rischio delle controparti affidate per un eventuale intervento tempestivo in caso di problematiche, in coordinamento con la struttura della Banca preposta al monitoraggio del credito.
La Divisione Corporate Banking, a riporto del Deputy CEO Business, ha l'obiettivo di servire imprese, generalmente di medie dimensioni, caratterizzate da uno standing creditizio anche non necessariamente elevato, ma connotate da un buon potenziale industriale, che, a causa della complessità delle operazioni da finanziare o delle difficoltà finanziarie in essere, richiedono un approccio specialistico per sostenere i programmi di sviluppo aziendali o i piani di riequilibrio e rilancio dell'attività industriale.
Gli interventi della Divisione, quindi, consistono principalmente nello strutturare operazioni di finanziamento articolate a fronte di esigenze complesse della controparte, sostenendo direttamente le aziende clienti.
La Divisione Turnaround & Credit Opportunities, a riporto del Deputy CEO Business, identifica le opportunità di business per aziende in difficoltà finanziaria o che affrontano situazioni di discontinuità, valutando il merito creditizio e definendo strategie di ristrutturazione, rilancio o crescita.
In particolare, la Divisione effettua operazioni, attraverso l'utilizzo di diversi strumenti (quali anche l'acquisto di crediti), su posizioni Non Performing oppure di Special Situations e Turnaround, con l'obiettivo di attuarne il risanamento e il ritorno allo stato di performing attraverso l'individuazione di soluzioni finanziarie ottimali che possono includere l'erogazione di nuova finanza o il subentro in finanziamenti già in essere, gestisce le relazioni con, gli azionisti, le aziende, i creditori ed eventuali altri investitori, creando quindi piani di profitto e monitorando continuamente il rischio dei clienti.
La Divisione Investment Banking, a riporto del Deputy CEO Business, è responsabile per la definizione e l'esecuzione delle attività di capital markets (sia nel comparto azionario sia nel comparto del debito con riferimento a clientela corporate), della negoziazione in derivati conto proprio e conto terzi, della strutturazione di operazioni di finanza strutturata con finalità di funding e capital optimization a supporto delle imprese e delle altre strutture della Banca.
La Value Proposition della Divisione prevede:
La Divisione è suddivisa in tre unità organizzative, di seguito descritte:
Per lo svolgimento della propria attività di Investment Banking, illimity si avvale anche dei veicoli Piedmont SPV e Mia SPV.
Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2025
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Attestazioni ed altre Relazioni Allegati
La Direzione ABF Investments, a riporto del Deputy CEO Business, opera nel settore dei finanziamenti garantiti da asset con l'obiettivo di restituire valore all'asset e massimizzarne la capacità produttiva. La Direzione in particolare è focalizzata sulle opportunità di investimento e finanziamento in crediti c.d. single name con sottostante Real Estate, nonché opportunità di senior financing attraverso il finanziamento diretto a terzi investitori single name o la sottoscrizione di notes emesse da SPV che acquisiscono NPE asset based.
illimity, tramite la Direzione Digital Banking, offre prodotti e servizi di digital banking alla clientela retail e alla clientela business ovvero piccole e medie imprese aventi fatturato compreso tra Euro 2 milioni ed Euro 10 milioni.
La Direzione Digital Banking, a riporto del Deputy CEO Business, è responsabile della gestione della piattaforma di funding, ovverosia del canale web e app per la clientela retail.
La Value Proposition per la clientela della Direzione è ad oggi estesa alle seguenti categorie di prodotti e servizi:
La Direzione Portfolio & Business Transformation gestisce il portafoglio delle posizioni relative ai business b-ilty e Distressed Credit che rappresentano le due aree della Direzione:
Per lo svolgimento della propria attività inerente il perimetro non core ex-Specialised Credit, la Direzione Portfolio & Business Transformationsi avvale dei veicoli Aporti, Friuli SPV, Doria SPV, River SPV, Pitti SPV, Maui SPE, Dagobah SPV, Spicy Green SPV, Sileno SPV, Montes SPV, Iside SPE, CR Please Real Estate e delle società Soperga RE, Friuli LeaseCo, Doria LeaseCo, River LeaseCo, Pitti LeaseCo, Dagobah LeaseCo, Montes LeaseCo, Vela 2023 LeaseCo, Eolo LeaseCo, River Immobiliare, Mida RE, SpicyCo, SpicyCo 2, Enervitabio San Giuseppe Società Agricola, Renit CPV e Little Spicy.
Per lo svolgimento invece delle attività del business b-ilty, la Direzione si avvale dei fondi INGENII Open Finance, Ingenii Boost Finance e Space Direct Lending Fund nonché dei veicoli GRO SPV, Farky SPV, Farm SPV, Dome SPV e Havana SPV.
Le attività trasversali di operations e di supporto sono presidiate dal Deputy CEO Operations, a diretto riporto dell'Amministratore Delegato, tramite:
Rientrano a loro volta nel perimetro delle Funzioni Centrali anche:
Al 30 giugno 2025 i dipendenti a libro unico del Gruppo sono rappresentati da n. 750 unità (779 al 31 dicembre 2024). Si riporta di seguito un dettaglio della forza lavoro ripartita per livello di inquadramento:
| Livello di inquadramento | 30/06/2025 | 31/12/2024 | Variazioni | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Numero addetti |
in % | Età Media |
Numero addetti |
in % | Età Media |
Numero addetti |
in % | |
| Dirigenti | 72 | 10% | 47 | 74 | 9% | 46 | (2) | (3%) |
| Quadri direttivi | 314 | 42% | 40 | 316 | 41% | 39 | (2) | (1%) |
| Impiegati | 364 | 48% | 35 | 389 | 50% | 35 | (25) | (6%) |
| Dipendenti | 750 | 100% | 779 | 100% | (29) | (4%) |
Allegati
Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2025
Bilancio consolidato semestrale abbreviato Note illustrative consolidate
Attestazioni ed altre Relazioni Allegati
Le più recenti proiezioni indicano una crescita del PIL mondiale di poco superiore al 3% nel 2025. Tuttavia, il quadro internazionale resta caratterizzato da un'elevata incertezza, determinata dalla perdurante instabilità politica e dai conflitti in corso. Le politiche commerciali statunitensi, contraddistinte da frequenti annunci, sospensioni e contenziosi, continuano a minare la fiducia degli operatori e a compromettere la cooperazione internazionale. L'imprevedibilità dei negoziati tra Stati Uniti e principali partner economici ha portato l'OCSE a rivedere nuovamente al ribasso le stime di crescita globale.
Negli Stati Uniti, il PIL si è contratto nel primo trimestre dell'anno, in controtendenza rispetto agli ultimi tre anni. La flessione riflette in larga parte l'anticipo degli acquisti dall'estero in vista dell'entrata in vigore di nuovi dazi, annunciati formalmente il 2 aprile. Tale dinamica ha generato un temporaneo aumento delle importazioni. I mercati azionari hanno inizialmente reagito negativamente, ma i corsi hanno successivamente recuperato le perdite, sostenuti anche dalla temporanea sospensione delle misure tariffarie. L'aumento dei premi per il rischio, legato al deterioramento delle finanze pubbliche e al declassamento del merito di credito sovrano, ha spinto i rendimenti dei titoli decennali verso l'alto fino a fine maggio. Successivamente, le aspettative di un orientamento più accomodante da parte della Federal Reserve hanno favorito una flessione dei tassi. Il dollaro si è deprezzato rispetto alle principali valute e si è osservata una minore propensione da parte degli investitori internazionali a detenere attività denominate in dollari.
Nell'area euro, il PIL ha registrato una crescita superiore alle attese nel primo trimestre del 2025, sostenuta in larga misura dalle esportazioni verso gli Stati Uniti, anticipate in vista dell'inasprimento dei dazi. Nei mesi successivi, tuttavia, l'attività ha subito un rallentamento, risentendo della normalizzazione della domanda estera e di un contesto interno ancora condizionato da elevata incertezza. Le proiezioni macroeconomiche dell'Eurosistema indicano per il biennio 2025-2026 una crescita media dell'1%. L'inflazione, pari al 2% in giugno, si manterrebbe in linea con l'obiettivo di medio termine nel triennio previsivo. La BCE ha ridotto il tasso sui depositi presso l'Eurosistema di 50 punti base tra aprile e giugno, portandolo al 2%. Dall'avvio del ciclo espansivo, i tagli ammontano complessivamente a 200 punti base. La trasmissione della politica monetaria al sistema creditizio prosegue, sebbene con ritardi e intensità variabili tra paesi.
In Italia, il PIL è aumentato dello 0,3% nel primo trimestre, sostenuto dai consumi delle famiglie, dagli investimenti e dalla domanda estera. L'attività ha registrato miglioramenti sia nell'industria sia nei servizi. Dopo una lunga fase di contrazione, la manifattura ha mostrato segnali positivi, pur restando esposta alla volatilità del contesto internazionale. Le esportazioni in volume sono aumentate nel primo trimestre per effetto degli anticipi dalla clientela statunitense, ma si sono ridotte nei mesi di aprile e maggio. Nel secondo trimestre si è osservata una dinamica più contenuta della domanda interna, frenata dal clima di incertezza. Le più recenti proiezioni indicano una crescita dello 0,6% nel 2025 e dello 0,8% nel biennio successivo.
L'occupazione ha continuato a crescere: nel primo trimestre il numero degli occupati è aumentato dello 0,7% rispetto al periodo precedente, e ha registrato un ulteriore, seppur più modesto, incremento anche nel secondo trimestre. Le retribuzioni contrattuali sono salite più dell'inflazione, ma in termini reali restano inferiori ai livelli del 2021. L'inflazione si è mantenuta attorno al 2%, con una componente di fondo stabile. Le aspettative restano moderate. Il credito continua a beneficiare dei tagli della BCE: la domanda rimane debole, ma i tassi si stanno gradualmente riducendo. La Commissione europea ha valutato positivamente il percorso di rientro del disavanzo italiano, confermando la coerenza della dinamica della spesa netta con gli impegni europei.
Attestazioni ed altre Relazioni Allegati
Il contesto economico globale del secondo trimestre 2025 si conferma incerto e legato a molteplici fattori.
In generale, il 2025 fino ad oggi si conferma un anno complesso per i mercati globali, a causa di incertezze geopolitiche, politiche monetarie decisive e opportunità di crescita, con particolare attenzione al mercato del lavoro USA ed ai tassi di interesse. L'Europa affronta un rallentamento economico, mentre il Giappone vive una trasformazione storica post-deflazione.
A seguito della reintroduzione dei dazi da parte degli USA – dopo i 90 giorni di sospensione (9 luglio per il resto del mondo, inizi agosto per l'Europa, 12 agosto per la Cina) – si potrebbe registrare un rallentamento della crescita globale. Di conseguenza, la stessa incertezza colpisce l'inflazione, la cui attuale stabilità potrebbe essere messa a repentaglio, con rischi di rialzo più ampi in caso di aumento dei prezzi dell'energia. È probabile che le principali banche centrali rispondano con un comportamento cauto. Tuttavia, se l'inflazione statunitense sarà riportata sotto controllo, la Fed potrebbe tagliare i tassi già nell'autunno del 2025. La BCE ha annunciato che manterrà la propria politica di riduzione dei tassi, ma ha anche aggiunto che è vicina al tasso terminale. L'instabilità è maggiore in Europa, poiché le politiche di consolidamento fiscale, a lungo rimandate, potrebbero finalmente iniziare ad essere attuate, mentre la Germania è impegnata in un programma di stimolo la cui portata è difficile da valutare in questa fase.
In Medio Oriente, invece, il conflitto tra Israele e Iran, mantiene elevate le incertezze legate all'andamento del prezzo del petrolio; infatti, un'interruzione o addirittura un blocco dello Stretto di Hormuz aumenterebbe notevolmente i prezzi al barile. Se si esclude questo contesto geopolitico, tuttavia, i fondamentali indicano un calo dei prezzi a causa dell'aumento della produzione dei Paesi non-OPEC+, della domanda indebolita dalle tensioni commerciali e della reintroduzione di nuovi volumi di produzione da parte dei membri OPEC+. Salvo una grave crisi, i prezzi dovrebbero continuare a essere estremamente volatili.
In termini di politica monetaria, nel mese di giugno, la BCE ha ridotto di 25 punti base i tre tassi di interesse di riferimento. Tale decisione di ridurre il tasso sui depositi presso la banca centrale, mediante il quale il Consiglio direttivo orienta la politica monetaria, scaturisce dalla valutazione aggiornata delle prospettive di inflazione, della dinamica dell'inflazione di fondo e dell'intensità della trasmissione della politica monetaria. La proiezione invariata di crescita del PIL per il 2025, invece, riflette un andamento nel primo trimestre più vigoroso rispetto alle attese legato a prospettive più deboli per il resto dell'anno. Benché ci si attenda che l'incertezza relativa alle politiche commerciali gravi sugli investimenti delle imprese e sulle esportazioni, soprattutto nel breve termine, l'incremento degli investimenti pubblici in difesa e infrastrutture vanno nella direzione di poter sostenere sempre più la crescita nel medio periodo. L'aumento dei redditi reali e un mercato del lavoro robusto potranno consentire alle famiglie di spendere di più. Insieme a condizioni di finanziamento più favorevoli, ciò dovrebbe aumentare la capacità di tenuta dell'economia agli shock mondiali.
Il cambiamento climatico, l'intelligenza artificiale, l'automazione e la digitalizzazione restano fra le sfide maggiori a livello mondiale. La COP29 ha confermato già quanto siano gravi i danni causati dall'inquinamento e dal riscaldamento globale con eventi climatici estremi che sono e saranno sempre più frequenti. Quanto appena detto, si tramuterà, a patto dell'introduzione di elementi di mitigazione, in maggiore esposizione potenziale a rischio di credito (scenario recessivo) e rischi operativi (uso massiccio di intelligenza artificiale nei processi bancari) e legali (scenari legati alla cybersecurity e violazione dati sensibili).
Alla luce degli elementi di contesto sopracitati, si evidenzia come il Gruppo illimity ha definito il proprio modello di business, impostato e applicato le politiche di governo dei rischi, assicurandone la resilienza rispetto ad un contesto di riferimento caratterizzato da elevati rischi, sulla base dei seguenti principali elementi:
A far data dal 4 luglio 2025, si è registra la conclusione, con successo, dell'OPAS di Banca IFIS nei confronti del Gruppo illimity. Pertanto, i rischi connessi con l'evoluzione del proprio modello di business saranno da inquadrare nell'ambito del contributo che illimity bank e le relative controllate potranno dare al nuovo Gruppo, ad esito della fase di consolidamento aziendale.
Finora, le decisioni di business del Gruppo hanno attenzionato aspetti inerenti allo stato e all'evoluzione del mercato del credito. In particolare, in riferimento al mondo Real Estate, nel quadro di applicazione del Risk Appetite Framework, sono state identificate le categorie di esposizioni real estate del Gruppo in termini sia di rischio diretto (ad es. gli asset reimpossessati) che indiretto (ad es. asset posti a garanzia dei crediti acquistati), al fine di valutare i fattori di rischio che caratterizzano tali categorie e monitorarne i diversi gradi di esposizione al rischio.
Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2025
Bilancio consolidato semestrale abbreviato Note illustrative consolidate
Attestazioni ed altre Relazioni Allegati
Nel mese di gennaio 2025, il Consiglio di Amministrazione di illimity, riunitosi in seduta straordinaria, ha preso atto della comunicazione, ai sensi dell'art. 102, comma 1 del D.Lgs. n. 58/1998 e successive modifiche (TUF) e dell'articolo 37 del Regolamento Emittenti, diffusa da Banca IFIS in data 8 gennaio 2025, avente per oggetto un'offerta pubblica di acquisto e scambio volontaria (OPAS) totalitaria sulle azioni di illimity. A far data dal 4 luglio 2025, data di regolamento dell'offerta pubblica di acquisto e scambio avente ad oggetto le azioni di illimity, la Banca e le entità del Gruppo ad essa riferito sono soggette ad attività di direzione e coordinamento da parte di Banca IFIS S.p.A..
Nel mese di gennaio 2025, ARECneprix ha agito in qualità di Originator nell'ambito di un'operazione di acquisizione immobiliare a Roma, per un controvalore di Euro 9,2 milioni. Nell'ambito di tale operazione, ARECneprix ha assunto anche i ruoli di First Corporate Servicer e Calculation Agent.
Allegati
Nel mese di maggio 2025 illimity Bank S.p.A. ha agito in qualità di Euronext Growth Advisor (EGA) e di Global Coordinator nell'ambito del processo di ammissione e successiva quotazione sul mercato Euronext Growth Milan di una AI Data Company che sviluppa soluzioni Service as a Software B2B potenziate dall'intelligenza artificiale e dall'analisi avanzata dei dati.
Nel mese di giugno 2025 ARECneprix, in qualità di asset manager, e FASC Immobiliare hanno concluso la compravendita di due piani ad uso ufficio di Palazzo del Toro a Milano. L'operazione commerciale, dal valore di Euro 51,5 milioni, riguarda una superficie complessiva di 4.000 mq situata in una posizione strategica nel cuore della città.
Nel mese di giugno ARECneprix, in qualità di asset manager, ha concluso la vendita del centro commerciale Talenti Village, situato nel quartiere Talenti di Roma, in un'operazione dal valore complessivo superiore a 30 milioni di euro.
Nel mese di gennaio 2025, la Banca ha comunicato che l'agenzia Moody's ha posto i rating della stessa sotto revisione per upgrade, tra cui il Long Term Deposit rating (Baa3) e il Long Term issuer rating (Ba1). L'outlook è stato modificato in Rating under Review da Stable.
Nel mese di marzo 2025, il Consiglio di Amministrazione di illimity Bank S.p.A. ha approvato il progetto di bilancio d'esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2024. Rispetto a quanto considerato nei risultati preliminari 2024 approvati ai fini delle segnalazioni di vigilanza, è stata rilevata, in conformità al trattamento dei c.d. eventi successivi alla data di riferimento dell'esercizio (IAS 10), un'ulteriore rettifica di valore per un ammontare complessivo lordo pari a circa Euro 53,5 milioni. Ciò ha portato il risultato consolidato netto di pertinenza della Capogruppo ad Euro 316 migliaia (al lordo degli impairment sugli avviamenti), ovvero a negativi Euro 38,4 milioni.
Nel mese di aprile 2025, il Consiglio di Amministrazione di illimity Bank S.p.A ha approvato le Linee Guida Strategiche 2026-2028 in scenario stand-alone.
Nello stesso mese, l'Assemblea annuale degli azionisti di illimity Bank S.p.A. ha approvato il bilancio 2024 deliberando di portare interamente a nuovo la perdita di Euro 103.956.980,38. In Assemblea è stato presentato, inoltre, il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2024 che ha chiuso l'esercizio con un risultato negativo di pertinenza del Gruppo illimity di Euro 38,4 milioni.
Nel corso del primo semestre 2025 e in particolare nel secondo trimestre, anche a seguito della discontinuità manageriale conseguente all'adozione di una nuova struttura organizzativa per la rifocalizzazione del business, sono proseguite le attività di analisi aventi ad oggetto la valutazione di alcune note di cartolarizzazione e quote di FIA iscritte in conseguenza di operazioni di trasformazione dei propri attivi avvenute negli scorsi esercizi.
In particolare, l'Internal Audit ha svolto un secondo aggiornamento dell'accertamento avente ad oggetto la verifica della classificazione e la valutazione, ai fini contabili e prudenziali, di tali strumenti finanziari, completatosi nel mese di luglio e fattorizzato anche ai fini anche della presente Relazione finanziaria consolidata semestrale.
Tali analisi si inseriscono in un processo di verifica volto a garantire, ad ogni data di reporting, un aggiornamento puntuale e tempestivo delle stime e finalizzato ad includere le migliori e nuove informazioni disponibili – tempo per tempo – nella determinazione dei flussi di cassa attesi, e relativi riflessi in bilancio, su tali strumenti.
In particolare, nella stima della perdita attesa (ECL – Expected Credit Loss) su alcune note di cartolarizzazione sottostanti le operazioni di trasformazione sopra menzionate, sono state fattorizzate nuove informazioni in merito all'effettiva recuperabilità delle posizioni creditizie in portafoglio. Esse derivano in primis dal processo naturale di gestione effettiva e continuativa nel tempo delle posizioni stesse, anche a seguito delle comunicazioni dei servicer da ultimo ricevute nei mesi di giugno e luglio; su tali informazioni si sono basati il lavoro di revisione da parte delle funzioni di business e le attività in capo al risk management, che sono state completate dopo la metà del mese di luglio 2025 con tempestivo interessamento degli Organi sociali.
Tali aggiornamenti, inoltre, si sono resi necessari a fronte della fattorizzazione di cambiamenti nelle strategie di recupero da parte delle funzioni di business o dell'inclusione dei più recenti aggiornamenti in merito alle procedure di realizzo delle garanzie sottostanti le posizioni creditizie, a fronte di nuovi accadimenti occorsi nel primo semestre 2025.
Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2025
Bilancio consolidato semestrale abbreviato Note illustrative consolidate
Attestazioni ed altre Relazioni Allegati
Sono stati fattorizzati altresì nuovi eventi correlati al procedere dei contenziosi legali (PPC - Public procurement claim), sottostanti ad una operazione di cartolarizzazione oggetto di trasformazione, occorsi nel primo semestre 2025 che hanno comportato, in alcuni casi, anche la necessità di revisione delle stime delle date di realizzo o dei flussi attesi sulle relative posizioni.
L'inclusione di tali elementi di novità e di tali affinamenti di analisi, con valutazioni completate nel corso del mese di luglio, in merito alle migliori stime di recuperabilità degli strumenti, hanno determinato, per una specifica nota di cartolarizzazione la riclassifica nello status creditizio, comportando una variazione di classificazione della stessa da Stage 1 a Stage 2. In conseguenza di ciò, si è quindi determinato ai sensi delle policy interne un effetto negativo rilevante legato alla determinazione di una perdita attesa con orizzonte "lifetime" (e non più con orizzonte a 12 mesi), con un impatto di incremento delle perdite attese, correlato specificatamente solo a tale riclassifica, pari a circa Euro 41,9 milioni.
In termini complessivi, considerando tutti gli strumenti oggetto di verifica e analisi, quanto sopra descritto ha comportato la rilevazione alla chiusura del secondo trimestre 2025 di maggiori oneri nella voce "Rettifiche/Riprese di valore nette per rischio di credito relativo ad attività finanziarie valutate al costo ammortizzato" per un valore di circa Euro 79,1 milioni.
Allegati
Il presente resoconto intermedio consolidato è stato redatto sulla base degli schemi previsti dalla Circolare Banca d'Italia n. 262 del 22 dicembre 2005 e successivi aggiornamenti.
Gli schemi obbligatori sono stati riclassificati in questa sede secondo un criterio gestionale atto a meglio rappresentare la situazione economico-patrimoniale del Gruppo, considerata la tipicità del bilancio bancario. Lo scopo che si intende perseguire è di semplificarne la lettura attraverso specifiche aggregazioni di voci e particolari riclassifiche che saranno di seguito dettagliate. Pertanto, all'interno del presente resoconto intermedio consolidato sono riportati i raccordi tra gli schemi rappresentati e le voci degli schemi obbligatori di bilancio ai sensi della Circolare n. 262 della Banca d'Italia i cui valori confluiscono nelle singole voci degli schemi riclassificati.
Il raccordo con la voce di bilancio obbligatoria agevola la riconduzione a quelle voci, ma soprattutto facilita la comprensione dei criteri adottati nella costruzione del resoconto intermedio consolidato; ulteriori ragguagli a questo scopo vengono di seguito elencati:
Per lo stato patrimoniale, sono stati effettuati alcuni raggruppamenti delle attività e passività, che hanno riguardato:
Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2025
Bilancio consolidato semestrale abbreviato Note illustrative consolidate
Attestazioni ed altre Relazioni Allegati
| (importi in migliaia di Euro) | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Componenti delle voci Ufficiali di Stato Patrimoniale |
Voci dell'attivo | 30/06/205 | 31/12/2024 | Var. | Var. % | ||
| 10) | Cassa e disponibilità liquide | 355.932 | 387.264 | (31.332) | (8%) | ||
| 40 a) + 40 b) | Crediti verso Banche, enti finanziari ed altri | 129.982 | 292.188 | (162.206) | (56%) | ||
| 40 b) | Crediti verso la clientela e investimenti | 4.418.930 | 4.726.739 | (307.809) | (7%) | ||
| 40 b) | Titoli di Stato HTC | 989.157 | 942.250 | 46.907 | 5% | ||
| 30) | Attività finanziarie HTCS | 760.189 | 748.027 | 12.162 | 2% | ||
| 20 a) + 20 c) | Attività finanziarie FVTPL | 566.950 | 563.222 | 3.728 | 1% | ||
| 70) | Partecipazioni ad Equity | 139.632 | 140.159 | (527) | (0%) | ||
| 100) | Avviamento | 33.731 | 33.731 | - | 0% | ||
| 100) | Altre Attività immateriali | 27.390 | 30.550 | (3.160) | (10%) | ||
| 50 + 90 + 110 | |||||||
| + 120 + 130 | Altre voci dell'attivo | 432.939 | 538.396 | (105.457) | (20%) | ||
| Totale dell'attivo | 7.854.832 | 8.402.526 | (547.694) | (7%) |
| (importi in migliaia di Euro) | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Componenti delle voci Ufficiali di Stato Patrimoniale |
Voci del passivo | 30/06/205 | 31/12/2024 | Var. | Var. % | |||
| 10 a) | Debiti verso banche | 640.355 | 864.958 | (224.603) | (26%) | |||
| 10 b) | Debiti verso clientela | 5.200.347 | 5.307.420 | (107.073) | (2%) | |||
| 10 c) | Titoli in circolazione | 961.459 | 1.051.867 | (90.408) | (9%) | |||
| 20 + 40 + 60 | ||||||||
| + 80 + 90 + 100 | Altre voci del passivo | 268.178 | 278.791 | (10.613) | (4%) | |||
| (*) | Patrimonio netto | 784.493 | 899.490 | (114.997) | (13%) | |||
| Totale del passivo e del patrimonio netto | 7.854.832 | 8.402.526 | (547.694) | (7%) |
(*) 120 + 150 + 160 + 170 + 180 + 190 + 200
Il totale attivo del Gruppo al 30 giugno 2025 ammonta a Euro 7.854,8 milioni, in riduzione del 7% rispetto al 31 dicembre 2024 – quando risultava pari ad Euro 8.402,5 milioni. La riduzione registrata nel semestre, pari ad Euro 547,7 milioni, è principalmente collegata alla riduzione dei crediti sia nella componente verso banche sia nella componente verso la clientela, in conseguenza dei rimborsi registrati dalle divisioni Corporate Banking e ABF, nonché per via delle rettifiche di valore registrate nel semestre sugli attivi distressed non-core.
I finanziamenti verso banche, enti finanziari ed altri ammontano infatti ad Euro 130 milioni, in riduzione rispetto al 31 dicembre 2024, quando ammontavano ad Euro 292,2 milioni, a seguito del decremento dei crediti verso banche per Euro 146,8 milioni e della riduzione della componente verso enti finanziari ed altri per Euro 15,4 milioni.
Al 30 giugno 2025 l'attivo del Gruppo risulta costituito principalmente da attività finanziarie valutate al costo ammortizzato derivanti da crediti verso clientela e investimenti per complessivi Euro 4.418,9 milioni, in riduzione rispetto agli Euro 4.726,7 milioni del 31 dicembre 2024.
I Titoli di Stato HTC, il cui valore di bilancio al 30 giugno 2025 si attesta ad Euro 989,2 milioni, risultano in aumento per Euro 46,9 milioni rispetto al 31 dicembre 2024.
Le attività finanziarie HTCS sono rappresentate prevalentemente da titoli governativi, da titoli emessi da altre istituzioni bancarie ed enti finanziari e da high yield corporate bonds. Il totale della voce ammonta ad Euro 760,2 milioni e risulta in aumento, per Euro 12,2 milioni rispetto al 31 dicembre 2024 prevalentemente per effetto dei nuovi investimenti in Collateralized Loan Obligations perfezionati dalla divisione Investment Banking.
Alla data del 30 giugno 2025 il Gruppo presenta una riserva di valutazione netta negativa per Euro 14,1 milioni, dovuta principalmente al contributo negativo della riserva su titoli gestiti mediante il business model HTCS. La riserva registra un miglioramento rispetto al saldo di chiusura dell'esercizio 2024 per circa Euro 4,2 milioni.
Le attività finanziarie FVTPL ammontano ad Euro 567 milioni e sono composte da altri strumenti finanziari obbligatoriamente valutati al Fair Value per Euro 489,8 milioni, da finanziamenti obbligatoriamente valutati al Fair Value per Euro 36,4 milioni e da attività finanziarie detenute per la negoziazione per Euro 40,8 milioni.
Gli strumenti finanziari valutati al fair value, di importo pari ad Euro 489,8 milioni, risultano in aumento rispetto agli Euro 472,3 milioni del 31 dicembre 2024. L'incremento è principalmente dovuto ai nuovi impieghi in Alternative Debt riferiti alla divisione Investment Banking.
La voce partecipazioni, pari ad Euro 139,6 milioni al 30 giugno 2025, include principalmente il valore della partecipazione a controllo congiunto detenuta da illimity in Hype, in quanto consolidata con il metodo del patrimonio netto, nonché della partecipazione nella società AltermAInd, nata dall'accordo con Apax Partners, e soggetta ad influenza notevole da parte di illimity. Il saldo delle partecipazioni risulta in riduzione rispetto al dato di dicembre 2024, a causa dei risultati negativi registrati nel periodo dalle partecipate di illimity consolidate con il metodo del patrimonio netto.
Alla data del 30 giugno 2025, le attività immateriali risultano pari a Euro 61,1 milioni, in riduzione di Euro 3,2 milioni circa rispetto al 31 dicembre 2024. La riduzione è principalmente riconducibile agli ammortamenti delle attività immateriali nonché ai write-off su software registrati nel semestre.
Alla data del 30 giugno 2025, la voce relativa agli avviamenti risulta pari ad Euro 33,7 milioni, in linea con la chiusura del precedente esercizio. La voce include il valore dell'avviamento emerso in sede di acquisizione del business di Arec (ora fusa per incorporazione in Arecneprix S.p.A.) per Euro 29,1 milioni, nonché quello iscritto a valle dell'acquisizione di Quimmo Prestige Agency, pari ad Euro 4,6 milioni. Si ricorda infatti che nell'esercizio 2024 il Gruppo aveva rilevato nel proprio conto economico la svalutazione integrale degli avviamenti relativi all'acquisizione della Banca Interprovinciale, all'acquisizione di Abilio e delle sue controllate indirette, nonché degli avviamenti che erano emersi a seguito dell'acquisizione delle società strumentali afferenti al business Energy.
Le altre voci dell'attivo, che al 30 giugno 2025 ammontano ad Euro 432,9 milioni, risultano in calo rispetto al 31 dicembre dell'esercizio precedente a seguito dell'utilizzo di crediti fiscali in compensazione, nonché per la riduzione dei saldi delle partite di crediti non finanziari registrati tra le altre attività.
Al 30 giugno 2025 il totale del passivo e del patrimonio netto consolidato ammonta ad Euro 7.854,8 milioni. Le passività finanziarie valutate al costo ammortizzato verso clientela, al netto della lease liability riferita all'IFRS 16, ammontano ad Euro 5.200,3 milioni e risultano in riduzione rispetto al 31 dicembre 2024, a causa principalmente della raccolta da controparti istituzionali.
I debiti verso banche – inclusa la componente banche centrali, e al netto anch'essi della componente di lease liabilities verso banche riferita all'IFRS 16 – ammontano ad Euro 640,4 milioni e risultano in calo di Euro 224,6 milioni rispetto al 31 dicembre 2024.
I titoli in circolazione risultano pari ad Euro 961,5 milioni, in riduzione rispetto al valore di fine esercizio 2024 principalmente per via dell'unwinding delle note senior della cartolarizzazione Gro 1, precedentemente sottoscritte da JP Morgan.
Il patrimonio netto consolidato ammonta a 784,5 milioni di euro, in diminuzione rispetto ai 899,5 milioni registrati al 31 dicembre 2024, principalmente a seguito del risultato negativo del periodo, pari ad Euro 117,8 milioni.
Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2025
Bilancio consolidato semestrale abbreviato Note illustrative consolidate
Attestazioni ed altre Relazioni Allegati
| (importi in migliaia di Euro) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Componenti delle voci Ufficiali di Conto Economico |
Voci Conto Economico | 30/06/2025 | 30/06/2024 | Var. | Var. % | |
| 10 + 20 + 140 + 320 Interessi netti | 58.264 | 78.524 | (20.260) | (26%) | ||
| 40 + 50 | Commissioni nette | 30.937 | 46.311 | (15.374) | (33%) | |
| 70 + 80 + 90 + 100 + 110 |
Risultato netto dell'attività di negoziazione e compravendita attività finanziarie |
20.533 | 19.903 | 630 | 3% | |
| 130 a) + 130 b) + 200 a) + 280 |
Risultato netto su posizioni chiuse | 10.049 | 8.231 | 1.818 | 22% | |
| 230 | Altri oneri e proventi di gestione (escluse imposte) |
4.098 | 4.832 | (734) | (15%) | |
| Margine di intermediazione gestionale | 123.881 | 157.801 | (33.920) | (21%) | ||
| 190 a) | Spese del personale | (40.540) | (48.388) | 7.848 | (16%) | |
| 190 b) | Altre spese amministrative | (61.815) | (42.785) | (19.030) | 44% | |
| 210 + 220 | Rettifiche/Riprese di valore nette su attività materiali e immateriali |
(8.099) | (12.416) | 4.317 | (35%) | |
| Oneri operativi | (110.454) | (103.589) | (6.865) | 7% | ||
| Risultato di Gestione | 13.427 | 54.212 | (40.785) | (75%) | ||
| 130 a) | Rettifiche/Riprese di valore nette per rischio di credito – HTC Banche, Enti finanziari e Clientela |
(120.451) | (17.937) | (102.514) | >100% | |
| 130 b) | Rettifiche/Riprese di valore nette per rischio di credito – HTCS |
(1.648) | 127 | (1.775) | n.a. | |
| 200 a) | Rettifiche/Riprese di valore nette impegni e garanzie |
283 | (671) | 954 | n.a. | |
| Rettifiche/Riprese di valore nette complessive | (121.816) | (18.481) | (103.335) | >100% | ||
| 200 b) | Altri accantonamenti netti | (586) | (169) | (417) | >100% | |
| 250 | Altri proventi (oneri) su partecipazioni | (2.532) | 764 | (3.296) | n.a. | |
| 190 b) + 230 | Contributi ed altri oneri non ricorrenti | (5.615) | (7.316) | 1.701 | (23%) | |
| Utile (Perdita) dell'operatività al lordo delle imposte | (117.122) | 29.010 | (146.132) | n.a. | ||
| 300 + 320 | Imposte sul reddito del periodo dell'operatività corrente |
(1.330) | (6.237) | 4.907 | (79%) | |
| Utile (Perdita) del periodo | (118.452) | 22.773 | (141.225) | n.a. | ||
| 340 | Utile (Perdita) del periodo di pertinenza di terzi | 667 | 179 | 488 | >100% | |
| Utile (Perdita) del periodo di pertinenza della Capogruppo | (117.785) | 22.952 | (140.737) | n.a. |
Il margine di intermediazione gestionale del Gruppo al 30 giugno 2025 risulta pari ad Euro 123,9 milioni, in riduzione rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente, quando risultava pari ad Euro 157,8 milioni.
In particolare, a livello di margine di interesse, si osserva una riduzione di Euro 20,3 milioni a seguito principalmente delle operazioni di trasformazione degli attivi distressed in note Senior di cartolarizzazione perfezionate nel corso del 2024, nonché per la riduzione dei tassi di interesse di riferimento sul mercato che hanno contribuito in maniera più rapida alla riduzione degli interessi attivi rispetto alla variazione che hanno implicato sugli interessi passivi.
Le commissioni nette, pari ad Euro 30,9 milioni al 30 giugno 2025, registrano una diminuzione di Euro 15,4 milioni rispetto al dato comparativo, principalmente a causa del calo dei ricavi connessi sia alle attività di servicing relative a operazioni di cartolarizzazione, sia alle operazioni di finanziamento.
Rientrano in tale voce anche i ricavi di Abilio e delle sue controllate Quimmo Agency, Quimmo Prestige Agency ed Industrial Discount, che contribuiscono al margine commissionale attraverso le commissioni maturate per l'utilizzo dei portali immobiliari di proprietà.
Il Risultato netto dell'attività di negoziazione e compravendita di attività finanziarie risulta in aumento di Euro 0,6 milioni rispetto al dato comparativo principalmente per via dei profitti conseguiti dalla cessione di titoli di Stato detenuti con un business model HTC e HTCS, nel rispetto dei limiti di significatività e frequenza, nonché per le rivalutazioni e gli incassi su SFP e su posizioni creditizie obbligatoriamente valutate al Fair Value.
Il margine di intermediazione gestionale fattorizza un risultato netto su posizioni chiuse nel corso dei primi sei mesi del 2025 per complessivi Euro 10 milioni (Euro 8,2 milioni al 30 giugno 2024). Infine, il saldo degli altri oneri e proventi di gestione risulta in calo rispetto al primo semestre dell'esercizio 2024 per Euro 0,7 milioni.
Gli oneri operativi, pari ad Euro 110,5 milioni al 30 giugno 2025, risultano in aumento rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente. Si precisa che il primo semestre 2025 fattorizza costi di advisory non ripetibili e strettamente legati all'OPAS promossa da Banca IFIS per Euro 8,4 milioni, nonché write-off su software per Euro 1,6 milioni. Al netto di questi due elementi non ricorrenti, gli oneri operativi risulterebbero in calo di Euro 3,1 milioni.
Le spese per il personale ammontano a circa Euro 40,5 milioni e sono costituite principalmente da salari e stipendi del personale dipendente, nonché dai relativi oneri sociali. L'importo risulta in diminuzione rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente, principalmente per effetto della riduzione dell'organico conseguente al conferimento del ramo Digital in AltermAInd, perfezionato a fine 2024. A ciò si aggiungono minori costi legati alla componente variabile della retribuzione e una riduzione dei costi per salari e stipendi riconducibile a un più elevato turnover.
Il decremento della voce, così come anche il decremento registrato nella voce Rettifiche/Riprese di valore nette su attività immateriali, deve essere letto congiuntamente con l'incremento registrato nelle Altre spese amministrative. Infatti, i servizi che precedentemente erano resi "in-house" direttamente dal personale della ex divisione Digital, nell'esercizio corrente sono invece riflessi nel costo che la Banca sostiene in merito al proprio contratto di servizi con la società AltermAInd, che in quanto tale viene integralmente rilevato tra le Altre spese amministrative.
Queste risultano pertanto in crescita rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente, sia per il motivo sopra citato sia per i costi sostenuti con riferimento all'OPAS promossa da Banca IFIS. Si rimanda alla sezione "Risultati Economici" per un maggior dettaglio in merito alla contribuzione delle singole categorie di spesa ed alle relative variazioni rispetto al 30 giugno 2024.
Le rettifiche di valore nette su attività materiali e immateriali ammontano a complessivi Euro 8,1 milioni circa, in riduzione rispetto al 30 giugno 2024 di Euro 4,3 milioni. Come anticipato nei precedenti paragrafi, tale riduzione è conseguenza dell'avvenuta cessione di software rientranti nel ramo Digital nel contesto del deal con AltermAInd nel quarto trimestre del 2024, che comporta un impatto minore nell'esercizio corrente in termini di ammortamenti immateriali.
Le rettifiche/riprese di valore nette complessive su posizioni in portafoglio risultano in peggioramento per Euro 103,3 milioni, prevalentemente per le rettifiche di valore registrate nelle note di cartolarizzazione relative agli attivi POCI trasformati. In particolare, le analisi svolte in merito alla valutazione degli attivi trasformati, hanno comportato la riclassifica di status creditizio per una di tali operazioni, che ha avuto come effetto un incremento di Expected Credit Loss di circa Euro 53,9 milioni, di cui Euro 41,9 milioni legati specificatamente a tale riclassifica. Le rettifiche nette su posizioni valutate al costo ammortizzato sono poi anche connesse alle valutazioni analitiche e collettive su crediti verso la clientela.
Si registrano inoltre oneri su partecipazioni, legati ai risultati di periodo delle società consolidate con il metodo del patrimonio netto, per Euro 2,5 milioni, dato in peggioramento rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente prevalentemente per via dei risultati di Hype.
Sono, inoltre, rilevati contributi ed altri oneri non ricorrenti e accantonamenti netti per Euro 5,6 milioni circa, legati alla stima di passività potenziali, in riduzione rispetto agli Euro 7,3 milioni registrati al 30 giugno 2024, i quali includevano il contributo al FITD.
Sulla base di quanto sopra descritto, al 30 giugno 2025, il risultato del periodo al lordo delle imposte risulta pari a negativi Euro 117,1 milioni.
Al netto di imposte sul reddito dell'operatività corrente, pari ad Euro 1,3 milioni circa, il risultato netto negativo di pertinenza della capogruppo al 30 giugno 2025 si attesta a Euro 117,8 milioni – in calo rispetto all'utile di Euro 23 milioni registrato al 30 giugno 2024. Si specifica che il risultato consolidato include un risultato netto negativo di pertinenza dei terzi pari ad Euro 667 migliaia.
L'utile base per azione (EPS) al 30 giugno 2025, calcolato dividendo il risultato dell'esercizio di pertinenza della capogruppo per il numero medio ponderato di azioni ordinarie in circolazione, risulta negativo per circa Euro 1,4. L'EPS diluito risulta in linea con l'EPS base alla stessa data. Si rimanda alla sezione "Utile (Perdita) per azione base e diluita" per il dettaglio della metodologia di calcolo dell'utile per azione.
Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2025
Bilancio consolidato semestrale abbreviato Note illustrative consolidate
Attestazioni ed altre Relazioni Allegati
Di seguito viene presentata una tabella degli impieghi finanziari suddivisi per Divisioni di Business e/o tipologia di attività finanziarie:
| (importi in migliaia di Euro) | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| DETTAGLIO IMPIEGHI FINANZIARI | 30/06/2025 | 31/12/2024 | Variazione | ||||
| Valore Bilancio |
Inc. % | Valore Bilancio |
Inc. % | Assoluta | Var. % | ||
| Cassa e disponibilità liquide | 355.932 | 4,9% | 387.264 | 5,1% | (31.332) | (8%) | |
| Attività finanziarie di negoziazione | 40.754 | 0,6% | 44.029 | 0,6% | (3.275) | (7%) | |
| Attività finanziarie obbligatoriamente al fair value | 526.196 | 7,3% | 519.193 | 6,8% | 7.003 | 1% | |
| - Factoring & Structured Finance | 53.767 | 0,7% | 49.776 | 0,6% | 3.991 | 8% | |
| - Turnaround | 53.636 | 0,7% | 64.118 | 0,8% | (10.482) | (16%) | |
| - Investment Banking | 25.596 | 0,4% | 6.685 | 0,1% | 18.911 | >100% | |
| - Asset Based Financing | 6.989 | 0,1% | 7.416 | 0,1% | (427) | (6%) | |
| - illimity SGR | 2.209 | 0,0% | 1.951 | 0,0% | 258 | 13% | |
| - Non-core assets | 383.999 | 5,3% | 389.247 | 5,1% | (5.248) | (1%) | |
| Attività finanziarie HTCS | 760.189 | 10,5% | 748.027 | 9,8% | 12.162 | 2% | |
| - Portafoglio ALM & Treasury | 487.912 | 6,8% | 503.194 | 6,6% | (15.282) | (3%) | |
| - Investment Banking | 266.038 | 3,7% | 238.575 | 3,1% | 27.463 | 12% | |
| - Factoring & Structured Finance | 790 | 0,0% | 790 | 0,0% | - | 0% | |
| - Altri strumenti di capitale | 5.449 | 0,1% | 5.468 | 0,1% | (19) | (0%) | |
| Crediti verso banche, enti finanziari e altri | 129.982 | 1,8% | 292.188 | 3,8% | (162.206) | (56%) | |
| Titoli di Stato HTC | 989.157 | 13,7% | 942.250 | 12,3% | 46.907 | 5% | |
| Crediti verso clientela - Finanziamenti e PPC | 4.418.930 | 61,2% | 4.726.739 | 61,7% | (307.809) | (7%) | |
| - Factoring & Structured Finance | 1.558.011 | 21,6% | 1.669.284 | 21,8% | (111.273) | (7%) | |
| - Turnaround | 664.420 | 9,2% | 697.731 | 9,1% | (33.311) | (5%) | |
| - Investment Banking | 295.466 | 4,1% | 263.540 | 3,4% | 31.926 | 12% | |
| - Asset Based Financing | 279.369 | 3,9% | 344.337 | 4,5% | (64.968) | (19%) | |
| - Portafoglio ALM & Treasury | 14.640 | 0,2% | 14.257 | 0,2% | 383 | 3% | |
| - B-ilty | 811.167 | 11,2% | 779.586 | 10,2% | 31.581 | 4% | |
| - Non-core assets | 795.857 | 11,0% | 958.004 | 12,5% | (162.147) | (17%) | |
| Totale Impieghi finanziari | 7.221.140 | 100% | 7.659.690 | 100% | (438.550) | (6%) |
La voce Crediti verso la clientela e investimenti ammonta a circa Euro 4.418,9 milioni, in diminuzione rispetto agli Euro 4.726,7 milioni rilevati alla fine dello scorso esercizio.
La riduzione dei crediti verso la clientela è dovuta ai rimborsi registrati dalle divisione Corporate Banking e ABF, nonché dagli attivi distressed non-core per via delle rettifiche di valore registrate nel semestre.
Le attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value con impatto a conto economico al 30 giugno 2025 ammontano ad Euro 526,2 milioni, in aumento rispetto agli Euro 519,2 rilevati al 31 dicembre 2024. Tali attività finanziarie si compongono di finanziamenti valutati al fair value per Euro 36,4 milioni, i quali fanno riferimento alla divisione Turnaround, e di strumenti finanziari per Euro 489,8 milioni.
Gli strumenti finanziari valutati al fair value, di importo pari ad Euro 489,8 risultano in aumento rispetto agli Euro 472,3 milioni del 31 dicembre 2024. L'incremento è principalmente dovuto ai nuovi impieghi in Alternative Debt riferiti alla divisione di Investment Banking.
Le attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva, gestite mediante un Business Model Held to Collect & Sell, ammontano a circa Euro 760,2 milioni, e sono rappresentate prevalentemente da titoli governativi, da titoli emessi da altre istituzioni bancarie ed enti finanziari e da high yield corporate bonds. Tali attività risultano in aumento, per Euro 12,2 milioni rispetto al 31 dicembre 2024, prevalentemente per effetto dei nuovi investimenti in Collateralized Loan Obligations perfezionati dalla
Attestazioni ed altre Relazioni Allegati
divisione Investment Banking, al netto dell'operatività in ALM & Treasury in riduzione prevalentemente per effetto delle vendite effettuate dalla Tesoreria aventi ad oggetto titoli di Stato.
| (importi in migliaia di Euro) | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| IMPIEGHI FINANZIARI PER FORMA | 30/06/2025 | 31/12/2024 | Variazione | ||||||
| TECNICA | Valore Bilancio |
Inc. % | Valore Bilancio |
Inc. % | Assoluta | Var. % | |||
| Cassa e disponibilità liquide | 355.932 | 4,9% | 387.264 | 5,1% | (31.332) | (8%) | |||
| Finanziamenti vs Banche | 97.998 | 1,4% | 244.255 | 3,2% | (146.257) | (60%) | |||
| Conti Correnti e Depositi | 97.998 | 1,4% | 244.255 | 3,2% | (146.257) | (60%) | |||
| Finanziamenti vs enti finanziari e altri | 6.929 | 0,1% | 22.375 | 0,3% | (15.446) | (69%) | |||
| Finanziamenti vs Clientela e PPC | 3.393.628 | 47,0% | 3.534.606 | 46,1% | (140.978) | (4%) | |||
| Conti correnti Clientela | 42.825 | 0,6% | 49.152 | 0,6% | (6.327) | (13%) | |||
| Pronti Contro Termine Attivi | 31.320 | 0,4% | 39.923 | 0,5% | (8.603) | (22%) | |||
| Finanziamenti | 3.319.062 | 46,0% | 3.445.207 | 45,0% | (126.145) | (4%) | |||
| Public Procurement Claims | 421 | 0,0% | 324 | 0,0% | 97 | 30% | |||
| Finanziamenti obbligatoriamente al FV | 36.354 | 0,5% | 46.878 | 0,6% | (10.524) | (22%) | |||
| Titoli e strumenti finanziari derivati | 3.330.299 | 46,1% | 3.424.312 | 44,7% | (94.013) | (3%) | |||
| Titoli di debito | 2.831.387 | 39,2% | 2.921.673 | 38,1% | (90.286) | (3%) | |||
| - Governativi | 1.429.612 | 19,8% | 1.384.153 | 18,1% | 45.459 | 3% | |||
| - Bancari | 90.512 | 1,3% | 120.772 | 1,6% | (30.260) | (25%) | |||
| - Società finanziarie | 1.248.287 | 17,3% | 1.341.859 | 17,5% | (93.572) | (7%) | |||
| - Società non finanziarie | 62.976 | 0,9% | 74.889 | 1,0% | (11.913) | (16%) | |||
| Strumenti Finanziari Derivati | 40.729 | 0,6% | 44.004 | 0,6% | (3.275) | (7%) | |||
| Strumenti Finanziari Partecipativi/earnout | 12.488 | 0,2% | 12.189 | 0,2% | 299 | 2% | |||
| Partecipazioni | 5.449 | 0,1% | 5.449 | 0,1% | - | 0% | |||
| Titoli di capitale | 808 | 0,0% | 809 | 0,0% | (1) | (0%) | |||
| Quote di O.I.C.R. | 439.438 | 6,1% | 440.188 | 5,7% | (750) | (0%) | |||
| Totale | 7.221.140 | 100% | 7.659.690 | 100% | (438.550) | (6%) |
I finanziamenti verso banche ammontano ad Euro 98 milioni, in riduzione rispetto al 31 dicembre 2024 a seguito della minor incidenza dell'operatività in PCT verso banche.
I finanziamenti verso la clientela e PPC, che ammontano ad Euro 3.393,6 milioni al 30 giugno 2025, risultano in riduzione rispetto al dato di chiusura dell'esercizio precedente principalmente in conseguenza dei rimborsi registrati dalle divisioni Corporate Banking.
I titoli di debito ammontano ad Euro 2.831,4 milioni, in diminuzione rispetto al 31 dicembre 2024 per Euro 90,3 milioni prevalentemente per via delle rettifiche di valore registrate nel semestre.
Si riporta di seguito il riepilogo degli impieghi alla clientela valutati al costo ammortizzato suddivisi per Divisioni di Business.
| IMPIEGHI PER DIVISIONI DI BUSINESS | 30/06/2025 | Inc. % | 31/12/2023 | Inc. % | Var. | Var. % |
|---|---|---|---|---|---|---|
| - Factoring & Structured Finance | 1.558 | 28,8% | 1.669 | 29,3% | (111) | (7%) |
| - Turnaround | 664 | 12,3% | 698 | 12,3% | (34) | (5%) |
| - Investment Banking | 295 | 5,4% | 264 | 4,6% | 31 | 12% |
| - Asset Based Financing | 279 | 5,2% | 344 | 6,0% | (65) | (19%) |
| - Non-core assets (Specialised Credit) | 796 | 14,7% | 958 | 16,8% | (162) | (17%) |
| - b-ilty | 811 | 15,0% | 780 | 13,7% | 31 | 4% |
| - Portafoglio ALM & Treasury | 15 | 0,3% | 14 | 0,2% | 1 | 7% |
| Totale Crediti verso clientela | ||||||
| (Finanziamenti e Titoli) | 4.418 | 81,6% | 4.726 | 83,0% | (309) | (7%) |
| Finanziamenti verso enti finanziari e altri | 7 | 0,1% | 23 | 0,4% | (16) | (70%) |
| Titoli di Stato | 989 | 18,3% | 942 | 16,6% | 47 | 5% |
| Impieghi a clientela ed enti finanziari valutati al CA |
5.415 | 100% | 5.691 | 100% | (276) | (5%) |
(importi in milioni di Euro)
Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2025
Bilancio consolidato semestrale abbreviato Note illustrative consolidate
Attestazioni ed altre Relazioni Allegati
Di seguito, invece, viene riportata una tabella di sintesi dei principali impieghi detenuti dal Gruppo e valutati con il metodo del costo ammortizzato, confrontati con i valori al 31 dicembre 2024.
| (importi in migliaia di Euro) | |||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| ATTIVITÀ | 30/06/2025 | 31/12/2024 | |||||||||||
| FINANZIARIE AL COSTO AMMORTIZZATO |
Esposizione Lorda |
Inc. % | Rettifiche di valore |
Valore Bilancio |
Inc. % | Grado di Copertura (*) |
Esposizione Lorda |
Inc. % | Rettifiche di valore |
Valore Bilancio |
Inc. % | Grado di Copertura (*) |
|
| Crediti verso banche | 123.170 | 2,0% | (117) | 123.053 | 2,2% | 0,09% | 270.017 | 4,3% | (204) | 269.813 | 4,5% | 0,08% | |
| - Finanziamenti | 123.170 | 2,0% | (117) | 123.053 | 2,2% | 0,09% | 270.017 | 4,3% | (204) | 269.813 | 4,5% | 0,08% | |
| - 1°/2° Stadio | 123.170 | 2,0% | (117) | 123.053 | 2,2% | 0,09% | 270.017 | 4,3% | (204) | 269.813 | 4,5% | 0,08% | |
| Crediti verso enti finanziari e altri |
6.929 | 0,1% | - | 6.929 | 0,1% | 0,00% | 22.375 | 0,4% | - | 22.375 | 0,4% | 0,00% | |
| - Finanziamenti | 6.929 | 0,1% | - | 6.929 | 0,1% | 0,00% | 22.375 | 0,4% | - | 22.375 | 0,4% | 0,00% | |
| - 1°/2° Stadio | 6.929 | 0,1% | - | 6.929 | 0,1% | 0,00% | 22.375 | 0,4% | - | 22.375 | 0,4% | 0,00% | |
| Titoli di Stato | 990.304 | 16,5% | (1.147) | 989.157 | 17,9% | 0,12% | 943.328 | 14,9% | (1.078) | 942.250 | 15,8% | 0,11% | |
| - 1°/2° Stadio | 990.304 | 16,5% | (1.147) | 989.157 | 17,9% | 0,12% | 943.328 | 14,9% | (1.078) | 942.250 | 15,8% | 0,11% | |
| Crediti vs clientela e Investimenti |
4.891.106 | 81,4% | (472.176) | 4.418.930 | 79,8% | 9,65% | 5.092.839 | 80,5% | (366.100) | 4.726.739 | 79,3% | 7,19% | |
| Finanziamenti | 3.491.150 | 58,1% | (97.943) | 3.393.207 | 61,3% | 2,81% | 3.602.751 | 56,9% | (68.469) | 3.534.282 | 59,3% | 1,90% | |
| - 1°/2° Stadio | 2.684.431 | 44,7% | (28.158) | 2.656.273 | 48,0% | 1,05% | 2.828.405 | 44,7% | (21.647) | 2.806.758 | 47,1% | 0,77% | |
| - 3° Stadio | 806.719 | 13,4% | (69.785) | 736.934 | 13,3% | n.a. | 774.346 | 12,2% | (46.822) | 727.524 | 12,2% | n.a. | |
| Titoli | 1.203.380 | 20,0% | (178.078) | 1.025.302 | 18,5% | 14,80% | 1.293.512 | 20,4% | (101.379) | 1.192.133 | 20,0% | 7,84% | |
| - 1°/2° Stadio | 1.112.504 | 18,5% | (166.632) | 945.872 | 17,1% | 14,98% | 1.158.458 | 18,3% | (100.925) | 1.057.533 | 17,7% | 8,71% | |
| - 3° Stadio | 90.876 | 1,5% | (11.446) | 79.430 | 1,4% | 12,60% | 135.054 | 2,1% | (454) | 134.600 | 2,3% | 0,34% | |
| Public Procurement Claims |
196.576 | 3,3% | (196.155) | 421 | 0,0% | n.a. | 196.576 | 3,1% | (196.252) | 324 | 0,0% | n.a. | |
| Totale | 6.011.509 | 100% | (473.440) 5.538.069 | 100,0% | n.a. | 6.328.559 | 100% | (367.382) | 5.961.177 | 100% | n.a. |
(*) Nella colonna "Grado di copertura" è stato inserito il valore "n.a." in quanto fa riferimento a grandezze nette (rettifiche/riprese di valore) e quindi non correlabili all'esposizione lorda in termini di rappresentazione di coverage.
Le attività finanziarie al costo ammortizzato, pari ad Euro 5.538,1 milioni al 30 giugno 2025, sono composte prevalentemente da crediti verso la clientela e investimenti, che incidono per il 79,8% sul totale della voce, oltre che da crediti verso banche che costituiscono il 2,2% del totale, da titoli di Stato che incidono nella misura del 17,9% sul totale e da crediti verso enti finanziari che costituiscono lo 0,1% del totale.
Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2025
Note illustrative consolidate
Attestazioni ed altre Relazioni
Si fornisce di seguito un dettaglio della qualità del credito organico verso la clientela (finanziamenti e titoli, al netto dei finanziamenti verso enti finanziari e altri) ed un comparativo con l'esercizio precedente.
| (importi in migliaia di Euro) | ||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| FINANZIAMENTI VS | 30/06/2025 | 31/12/2027 | ||||||||||
| CLIENTELA-ORGANICI | Esposizione Lorda |
Inc. % | Rettifiche di valore |
Valore Bilancio |
Inc. % | Grado di Copertura (*) |
Esposizione Lorda |
Inc. % | Rettifiche di valore |
Valore Bilancio |
Inc. % | Grado di Copertura (*) |
| Crediti deteriorati - Organici |
396.338 | 9,4% | (69.785) | 326.553 | 8,3% | 17,61% | 298.889 | 7,0% | (46.822) | 252.067 | 6,1% | 15,67% |
| - Sofferenze | 101.348 | 2,4% | (35.366) | 65.982 | 1,7% | 34,90% | 58.687 | 1,4% | (25.822) | 32.865 | 0,8% | 44,00% |
| - Inadempienze probabili | 238.908 | 5,6% | (28.518) | 210.390 | 5,3% | 11,94% | 212.814 | 5,0% | (17.917) | 194.897 | 4,7% | 8,42% |
| - Esp. scadute/ sconfinanti |
56.082 | 1,3% | (5.901) | 50.181 | 1,3% | 10,52% | 27.388 | 0,6% | (3.083) | 24.305 | 0,6% | 11,26% |
| Titoli deteriorati - Organici |
35.954 | 0,9% | (11.446) | 24.508 | 0,62% | 31,84% | 4.700 | 0,1% | (454) | 4.246 | 0,10% | 9,66% |
| - Sofferenze | 3.000 | 0,1% | (540) | 2.460 | 0,1% | 18,00% | 3.000 | 0,1% | (420) | 2.580 | 0,1% | 14,00% |
| - Inadempienze probabili | 32.954 | 0,8% | (10.906) | 22.048 | 0,6% | 33,09% | 1.700 | 0,0% | (34) | 1.666 | 0,0% | 2,00% |
| Crediti in bonis | 3.796.935 | 89,8% | (194.790) | 3.602.145 | 91,12% | 5,13% | 3.986.863 | 92,9% | (122.572) | 3.864.291 | 93,78% | 3,07% |
| - Finanziamenti | 2.684.431 | 63,5% | (28.158) | 2.656.273 | 67,2% | 1,05% | 2.828.405 | 65,9% | (21.647) | 2.806.758 | 68,1% | 0,77% |
| - Titoli | 1.112.504 | 26,3% | (166.632) | 945.872 | 23,9% | 14,98% | 1.158.458 | 27,0% | (100.925) | 1.057.533 | 25,7% | 8,71% |
| Totale | 4.229.227 | 100,0% | (276.021) | 3.953.206 | 100,0% | 6,53% | 4.290.452 | 100,0% | (169.848) | 4.120.604 | 100,0% | 3,96% |
I crediti deteriorati organici ammontano ad Euro 326,6 milioni, in aumento rispetto a quanto rilevato al 31 dicembre 2024 soprattutto a seguito del deterioramento di alcune controparti rientranti nel perimetro di business non-core e b-ilty. Per quanto concerne il grado di copertura dei crediti deteriorati organici al 30 giugno 2025, questo si attesta al 17,6% in aumento rispetto al dato del 31 dicembre 2024.
Al 30 giugno 2025 i finanziamenti in bonis ammontano ad Euro 2.656,3 milioni e i titoli in bonis ammontano ad Euro 945,9 milioni, entrambi in riduzione rispetto al 31 dicembre 2024 per via principalmente degli incassi realizzati sui comparti Factoring e Structured Finance nonché dagli attivi distressed non-core per via delle rettifiche di valore registrate nel semestre.
Il tasso di copertura dei finanziamenti in bonis al 30 giugno 2025 è pari allo 1,1%, in aumento rispetto al dato comparativo del 31 dicembre 2024. L'incremento del grado di copertura dei titoli in bonis è largamente riconducibile alle rettifiche di valore sugli attivi del business non-core sopra menzionate.
Di seguito si fornisce invece un'apertura della componente inorganica del portafoglio, che ricomprende impieghi di natura creditizia, titoli e Public Procurement Claims.
| FINANZIAMENTI VS | 30/06/2025 | 31/12/2024 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| CLIENTELA INORGANICI & PPC |
Esposizione Lorda |
Inc. % | Rettifiche di valore |
Valore Bilancio |
Inc. % | Grado di Copertura (*) |
Esposizione Lorda |
Inc. % | Rettifiche di valore |
Valore Bilancio |
Inc. % | Grado di Copertura (*) |
| Crediti deteriorati - Inorganici |
410.381 | 62,0% | - | 410.381 | 88,1% | n.a. | 475.457 | 59,3% | - | 475.457 | 78,4% | n.a. |
| - Sofferenze | 108.881 | 16,5% | - | 108.881 | 23,4% | n.a. | 129.159 | 16,1% | - | 129.159 | 21,3% | n.a. |
| - Inadempienze probabili |
294.105 | 44,4% | - | 294.105 | 63,2% | n.a. | 338.239 | 42,2% | - | 338.239 | 55,8% | n.a. |
| - Esp. scadute/ sconfinanti |
7.395 | 1,1% | - | 7.395 | 1,6% | n.a. | 8.059 | 1,0% | - | 8.059 | 1,3% | n.a. |
| Titoli deteriorati - Inorganici |
54.922 | 8,3% | - | 54.922 | 11,8% | n.a. | 130.354 | 16,2% | - | 130.354 | 21,5% | n.a. |
| - Inadempienze probabili |
54.922 | 8,3% | - | 54.922 | 11,8% | n.a. | 130.354 | 16,2% | - | 130.354 | 21,5% | n.a. |
| PPC | 196.576 | 29,7% | (196.155) | 421 | 0,1% | n.a. | 196.576 | 24,5% | (196.252) | 324 | 0,1% | n.a. |
| Totale | 661.879 | 100,0% | (196.155) | 465.724 | 100,0% | n.a. | 802.387 | 100% | (196.252) | 606.135 | 100,0% | n.a. |
(*) Nella colonna "Grado di copertura" è stato inserito il valore "n.a." in quanto fa riferimento a grandezze nette (rettifiche/riprese di valore) e quindi non correlabili all'esposizione lorda in termini di rappresentazione di coverage.
I crediti deteriorati inorganici ammontano ad Euro 410,4 milioni di cui:
Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2025
Bilancio consolidato semestrale abbreviato Note illustrative consolidate
Attestazioni ed altre Relazioni Allegati
Relativamente invece ai titoli deteriorati inorganici, pari ad Euro 54,9 milioni al 30 giugno 2025, questi risultano in diminuzione rispetto al dato comparativo al 31 dicembre 2024 principalmente per effetto dei rimborsi con riferimento all'operazione Convivio, in JV con Apollo Global Management.
Ai finanziamenti ed ai titoli inorganici si aggiungono poi investimenti in crediti per Public Procurement Claims che ammontano ad Euro 0,4 milioni.
Attestazioni ed altre Relazioni Allegati
| (importi in migliaia di Euro) | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| RACCOLTA DA CLIENTELA PER FORMA | 30/06/2025 | 31/12/2024 | Variazione | ||||
| TECNICA | Valore Bilancio |
Inc. % | Valore Bilancio |
Inc. % | Assoluta | Var. % | |
| Debiti verso clientela (A) | 5.200.347 | 76,5% | 5.307.420 | 73,5% | (107.073) | (2,0%) | |
| Titoli in circolazione (B) | 961.459 | 14,1% | 1.051.867 | 14,6% | (90.408) | (8,6%) | |
| Totale Raccolta diretta da clientela (A) + (B) | 6.161.806 | 90,6% | 6.359.287 | 88% | (197.481) | (3,1%) | |
| Debiti verso banche (C) | 640.355 | 9,4% | 864.958 | 12,0% | (224.603) | (26,0%) | |
| Totale Debiti (A) + (B) + (C) | 6.802.161 | 100,0% | 7.224.245 | 100% | (422.084) | (5,8%) |
Il passivo di Gruppo presenta un totale di "raccolta diretta" pari a Euro 6.802,2 milioni, ripartita tra clientela per Euro 6.161,8 milioni e banche per Euro 640,4 milioni. I debiti verso banche, inclusa la componente banche centrali, risultano in diminuzione rispetto al dato comparativo del 31 dicembre 2024.
I titoli in circolazione risultano pari ad Euro 961,5 milioni, in riduzione rispetto al valore di fine esercizio 2024 principalmente per via dell'unwinding delle note senior della cartolarizzazione Gro 1, precedentemente sottoscritte da JP Morgan.
Le attività materiali al 30 giugno 2025 ammontano ad Euro 56 milioni circa, in riduzione rispetto agli Euro 89,4 milioni rilevati al 31 dicembre 2024. La riduzione è principalmente legata alla cessione dell'asset immobiliare Bufalotta, perfezionata nel mese di giugno 2025.
Come previsto dall'IFRS 16, nella voce è rilevato il Right of Use di beni acquisiti con il leasing per circa Euro 29,7 milioni al netto del fondo di ammortamento. Tale saldo ricomprende anche i valori dei Right of Use assets relativi agli impianti fotovoltaici rilevati a seguito del consolidamento a far data dal 9 luglio 2024 di SpicyCo e delle società da questa controllate.
Alla data del 30 giugno 2025, le attività immateriali, diverse dagli avviamenti, risultano pari ad Euro 27,4 milioni, in riduzione di Euro 3,2 milioni circa rispetto al 31 dicembre 2024. La riduzione è principalmente riconducibile agli ammortamenti e ai write-off su attività immateriali rilevati nel semestre.
Alla data del 30 giugno 2025, la voce relativa agli avviamenti risulta pari ad Euro 33,7 milioni, ed include il valore dell'avviamento emerso in sede di acquisizione del business di Arec (ora fusa per incorporazione in Arecneprix S.p.A.) per Euro 29,1 milioni, nonché quello iscritto a valle dell'acquisizione di Quimmo Prestige Agency, pari ad Euro 4,6 milioni.
Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2025
Bilancio consolidato semestrale abbreviato Note illustrative consolidate
Attestazioni ed altre Relazioni Allegati
Al 30 giugno 2025, le attività fiscali ammontano ad Euro 102,6 milioni, in riduzione rispetto gli Euro 102,8 milioni rilevati al 31 dicembre 2024. Si riporta di seguito il dettaglio della composizione delle attività fiscali.
| (importi in migliaia di Euro) | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| ATTIVITÀ FISCALI | 30/06/2025 | 31/12/2024 | Var. | Var. % | |
| Correnti | 28.678 | 24.455 | 4.223 | 17% | |
| Anticipate | 73.920 | 78.346 | (4.426) | (6%) | |
| Totale | 102.598 | 102.801 | (203) | (0%) |
Le attività per imposte anticipate, diverse da quelle convertibili in crediti d'imposta ai sensi dell'art. 2 commi 55 e seguenti del D.L. 225/2010, sono rilevate sulla base della probabilità di realizzare in esercizi futuri redditi imponibili capienti tali da riassorbire le predette differenze temporanee.
Al riguardo, si segnala che a seguito del buon esito dell'OPAS e in attesa di un piano combined da parte del nuovo azionista, che prevedrà tra l'altro la fusione per incorporazione di illimity bank in Banca IFIS, non si è proceduto ad iscrivere nuove imposte anticipate per un importo pari a circa Euro 31 milioni, sulla perdita fiscale maturata nel corso del periodo.
Per quanto riguarda, invece, l'iscrizione delle imposte anticipate sulle perdite fiscali iscritte al 31 dicembre 2024 pari ad Euro 25 milioni si precisa che è stato aggiornato l'esercizio di probability test che ne attesta la piena recuperabilità.
Le attività per imposte anticipate ricomprendono principalmente gli effetti derivanti dall'opzione per l'affrancamento fiscale dell'avviamento e delle altre attività immateriali iscritti in bilancio a seguito di operazioni straordinarie e d'acquisto di partecipazioni, e dalle svalutazioni registrate sul portafoglio titoli valutato al fair value con impatto sulla redditività complessiva e dalle perdite fiscali iscritte relative all'esercizio 2024.
Le principali variazioni rispetto al precedente esercizio fanno riferimento alla riduzione delle svalutazioni registrate sul portafoglio titoli valutato al fair value con impatto sulla redditività complessiva e al progressivo rientro delle quote fiscalmente riconosciute relative all'avviamento e alle altre attività immateriali.
Per quanto riguarda le passività fiscali al 30 giugno 2025, queste ammontano ad Euro 3 milioni, in diminuzione rispetto agli Euro 5,8 milioni del 31 dicembre 2024 per effetto del rientro di parte delle imposte differite nel corso del semestre.
| (importi in migliaia di Euro) | ||||
|---|---|---|---|---|
| PASSIVITÀ FISCALI | 30/06/2025 | 31/12/2024 | Var. | Var. % |
| Correnti | 219 | 1 | 218 | >100% |
| Differite | 2.767 | 5.820 | (3.053) | (52%) |
| Totale | 2.986 | 5.821 | (2.835) | (49%) |
Attestazioni ed altre Relazioni
Il 1° gennaio 2014 è entrata in vigore la nuova disciplina prudenziale per le banche e per le imprese di investimento contenuta nel Regolamento (UE) n. 575/2013 (Capital Requirements Regulation, c.d. CRR) e nella Direttiva 2013/36/UE (Capital Requirements Directive, c.d. CRD IV), che traspongono nell'Unione Europea gli standard definiti dal Comitato di Basilea per la Vigilanza Bancaria (c.d. framework Basilea 3). Il CRR ha avuto diretta efficacia negli Stati membri, mentre la disciplina contenuta nella CRD IV è stata recepita a livello nazionale con il D.lgs. 12 maggio 2015 n. 72 entrato in vigore il 27 giugno 2015. A conclusione di un processo di consultazione pubblica avviato nel mese di novembre, il 17 dicembre 2013 Banca d'Italia ha pubblicato la Circolare n. 285 "Disposizioni di vigilanza prudenziale per le banche", che ha dato attuazione, per gli ambiti di competenza, alla nuova disciplina comunitaria, unitamente alla Circolare 286 "Istruzioni per la compilazione delle segnalazioni prudenziali per le banche e le società di intermediazione mobiliare" e all'aggiornamento della Circolare 154 "Segnalazioni di vigilanza delle istituzioni creditizie e finanziarie. Schemi di rilevazione e istruzioni per l'inoltro dei flussi informativi" (complesso normativo oggetto di più aggiornamenti).
In data 5 febbraio 2024 illimity Bank ha ricevuto da Banca d'Italia il provvedimento conclusivo contenente gli esiti del processo di revisione prudenziale (Supervisory Review and Evaluation Process, SREP) condotto sul Gruppo. I nuovi requisiti di seguito indicati dovranno essere rispettati su base consolidata dal 31 marzo 2024:
Tali coefficienti includono un requisito aggiuntivo di secondo pilastro (Pillar 2 requirement – P2R) pari al 2,60% e una componente a titolo di riserva di conservazione del capitale (Capital Conservation Buffer) pari al 2,50%, entrambi da mantenersi sotto forma di capitale primario di classe 1 (CET 1 capital).
A partire dal 31 dicembre 2024, a tali requisiti è necessario aggiungere anche il c.d. "Systemic Risk Buffer", o "SyRB", come previsto dall'art. 133 della direttiva UE/2019/878 (CRD5), al fine di prevenire e attenuare rischi sistemici non altrimenti coperti con altri strumenti macroprudenziali.
| (importi in migliaia di Euro) | ||||
|---|---|---|---|---|
| Coefficienti patrimoniali | 30/06/2025 | 31/12/2024 | ||
| Capitale primario di classe 1 (Common Equity Tier 1 - CET1) | 592.222 | 720.295 | ||
| Capitale aggiuntivo di classe 1 (Additional Tier 1 - AT1) | - | - | ||
| Capitale di classe 2 (Tier 2 - T2) | 206.014 | 201.499 | ||
| Fondi propri (Total own funds) | 798.236 | 921.794 | ||
| Rischio di credito | 321.912 | 361.033 | ||
| Rischio di aggiustamento della valutazione del credito | - | - | ||
| Rischi di regolamento | - | - | ||
| Rischi di mercato | 6.015 | 13.373 | ||
| Rischio operativo | 35.795 | 40.943 | ||
| Altri elementi di calcolo | - | - | ||
| Totale requisiti prudenziali | 363.722 | 415.349 | ||
| Attività di rischio ponderate | 4.546.529 | 5.191.864 | ||
| Common Equity Tier 1 ratio (Phased-in) | 13,03% | 13,87% | ||
| Common Equity Tier 1 ratio (Fully Loaded) | 12,71% | 13,42% | ||
| Total capital ratio (Phased-in) | 17,56% | 17,75% | ||
| Total capital ratio (Fully Loaded) | 17,25% | 17,30% |
La differenza tra i ratio Fully Loaded e i ratio Phased-in è dovuta all'applicazione dell'art. 468 CRR in merito ai profitti non realizzati su attività e passività al Fair Value.
Nella determinazione del Rischio di mercato, a partire dal primo trimestre 2025 la banca ha adottato il metodo "duration based" per il calcolo del rischio generico di posizione da titoli di debito, in sostituzione del metodo "maturity based" adottato sino al trimestre precedente.
Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2025
Bilancio consolidato semestrale abbreviato Note illustrative consolidate
Attestazioni ed altre Relazioni Allegati
Il patrimonio netto consolidato si attesta ad Euro 784,5 milioni, in calo rispetto alla chiusura dell'esercizio 2024 principalmente per via del risultato di conto economico del primo semestre 2025.
| (importi in migliaia di Euro) | |||
|---|---|---|---|
| Voci/Forme Tecniche | 30/06/2025 | 31/12/2024 | |
| 1. Capitale | 54.789 | 54.789 | |
| 2. Sovrapprezzi di emissione | 624.922 | 624.937 | |
| 3. Riserve | 236.090 | 276.527 | |
| 4. Strumenti di capitale | - | - | |
| 5. (Azioni proprie) | (5.070) | (5.354) | |
| 6. Riserve da Valutazione | (14.139) | (18.298) | |
| 7. Utile (perdita) del periodo di pertinenza della capogruppo | (117.785) | (38.400) | |
| Totale Patrimonio del Gruppo | 778.807 | 894.201 | |
| Patrimonio di pertinenza di terzi | 5.686 | 5.289 | |
| Totale Patrimonio netto | 784.493 | 899.490 |
Al 30 giugno 2025 il capitale sociale della Banca ammonta Euro 54.789.379,31 interamente sottoscritti e versati, e suddiviso in 84.067.808 Azioni Ordinarie prive di indicazione del valore nominale. Le Azioni Ordinarie sono state ammesse alle negoziazioni sul mercato telematico azionario Euronext Milan organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. in data 5 marzo 2019. Con provvedimento di Borsa Italiana n.8688 del 2 settembre 2020, le azioni ordinarie sono state ammesse alla negoziazione sul segmento STAR – Segmento Titoli con Alti Requisiti – dell'Euronext Milan.
Al 30 giugno 2025 la Banca detiene n. 998.182 azioni proprie per un controvalore di Euro 5,1 milioni, in calo rispetto a quanto rilevato al 31 dicembre 2024 quando le azioni proprie in portafoglio erano n. 1.054.191, per un controvalore di Euro 5,4 milioni. Le società controllate dalla Banca non detengono azioni della stessa.
Nella tabella seguente viene fornita la riconciliazione del patrimonio netto e del risultato di illimity Bank S.p.A. con i rispettivi dati del Gruppo al 30 giugno 2025:
| (importi in migliaia di Euro) | |||
|---|---|---|---|
| Patrimonio netto | Risultato | ||
| illimity Bank S.p.A. | 729.450 | (109.616) | |
| Effetto consolidamento imprese controllate | 49.094 | - | |
| Risultato delle società controllate | (16.233) | (16.233) | |
| Rettifiche di consolidamento | 20.174 | 10.596 | |
| Dividendi | - | - | |
| Effetto valutazione a PN delle imprese collegate o controllate congiuntamente | (3.678) | (2.532) | |
| Gruppo | 778.807 | (117.785) |
Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2025
Bilancio consolidato semestrale abbreviato Note illustrative consolidate
Attestazioni ed altre Relazioni Allegati
| (importi in migliaia di Euro) | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Voci/Forme Tecniche | Finanziamenti/ Debiti |
Titoli di debito |
Altre operazioni |
30/06/2025 | 30/06/2024 | Variazioni assolute |
Variazione % |
| Interessi attivi | |||||||
| 1. Attività finanziarie al FV con impatto a conto economico |
- | 3.670 | - | 3.670 | 1.904 | 1.766 | 93% |
| Detenute per la negoziazione | 1 | 1 | - | 1 | n.a. | ||
| Designate al FV | - | - | - | n.a. | |||
| Obbligatoriamente valutate | |||||||
| al fair value | - | 3.669 | 3.669 | 1.904 | 1.765 | 93% | |
| 2. Attività finanziarie al FV con impatto sulla redditività complessiva |
9.382 | 9.382 | 9.683 | (301) | (3%) | ||
| 3. Attività finanziarie al costo | |||||||
| ammortizzato | 112.442 | 55.229 | - | 167.671 | 191.322 | (23.651) | (12%) |
| Crediti verso banche | 5.431 | 496 | 5.927 | 7.418 | (1.491) | (20%) | |
| Crediti verso clientela | 107.011 | 54.733 | 161.744 | 183.904 | (22.160) | (12%) | |
| 4. Derivati di copertura | 356 | 356 | 8.010 | (7.654) | (96%) | ||
| 5. Altre attività | 3.630 | 3.630 | 2.431 | 1.199 | 49% | ||
| 6. Passività finanziarie | 908 | 349 | 559 | >100% | |||
| Totale interessi attivi | 112.442 | 68.281 | 3.986 | 185.617 | 213.699 | (28.082) | (13%) |
| Interessi passivi | |||||||
| 1. Passività finanziarie al costo ammortizzato |
(93.010) | (28.359) | (121.369) | (124.414) | 3.045 | (2%) | |
| Debiti verso banche centrali | (20) | (20) | (25) | 5 | (20%) | ||
| Debiti verso banche | (10.299) | (10.299) | (23.805) | 13.506 | (57%) | ||
| Debiti verso clientela | (82.691) | (82.691) | (81.110) | (1.581) | 2% | ||
| Titoli in circolazione | (28.359) | (28.359) | (19.474) | (8.885) | 46% | ||
| 2. Passività finanziarie di negoziazione |
- | - | - | n.a. | |||
| 3. Passività finanziarie | |||||||
| designate al FV | - | - | - | n.a. | |||
| 4. Altre passività e fondi | (2.559) | (2.559) | (1.686) | (873) | 52% | ||
| 5. Derivati di copertura | (3.250) | (3.250) | (8.784) | 5.534 | (63%) | ||
| 6. Attività finanziarie | (175) | (291) | 116 | (40%) | |||
| Totale interessi passivi | (93.010) | (28.359) | (5.809) | (127.353) | (135.175) | 7.822 | (6%) |
| Interessi Netti | 19.432 | 39.922 | (1.823) | 58.264 | 78.524 | (20.260) | (26%) |
Al 30 giugno 2025, gli interessi netti si attestano a circa Euro 58,3 milioni, in riduzione rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente quando si attestavano a circa Euro 78,5 milioni.
La variazione sopra descritta è imputabile principalmente alle operazioni di trasformazione degli attivi distressed in note Senior di cartolarizzazione perfezionate nel corso del 2024, nonché per la riduzione dei tassi di interesse di riferimento sul mercato che hanno contribuito in maniera più rapida alla riduzione degli interessi attivi rispetto alla variazione che hanno implicato sugli interessi passivi.
La riduzione degli interessi è infatti imputabile principalmente agli interessi attivi maturati su attività finanziarie al costo ammortizzato; in maggior dettaglio, gli interessi sui crediti verso la clientela risultano in riduzione di Euro 22,2 milioni rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente.
Gli interessi attivi su attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value mostrano un incremento di circa Euro 1,8 milioni rispetto al 30 giugno 2024.
La componente interessi passivi risulta in riduzione di Euro 7,8 milioni rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio 2024 principalmente per effetto del minor costo della raccolta connesso al calo dei tassi di interessi di mercato.
Gli interessi passivi risultano in aumento su titoli in circolazione e debiti verso clientela rispettivamente per Euro 8,9 milioni a seguito dell'emissione di un prestito obbligazionario e sottoscrizione di note di cartolarizzazione, da parte di terzi, e per Euro 1,6 milioni a seguito di maggiori stock rispetto al primo semestre del periodo precedente. Gli interessi passivi sui debiti verso le banche risultano invece, in riduzione per Euro 13,5 milioni, coerentemente con la riduzione dei volumi della raccolta interbancaria.
Il contributo negativo apportato dai differenziali di copertura al 30 giugno 2025 è pari a Euro 2,9 milioni.
| (importi in migliaia di Euro) | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Voci/Forme Tecniche | 30/06/2025 | 30/06/2024 | Variazioni assolute |
Variazione % |
|
| Commissioni attive | |||||
| b) Corporate finance | 1.677 | 1.298 | 379 | 29% | |
| e) Gestione di portafogli collettive | 3.680 | 3.027 | 653 | 22% | |
| i) Servizi di pagamento | 1.871 | 1.677 | 194 | 12% | |
| j) Distribuzione di servizi di terzi | 56 | 125 | (69) | (55%) | |
| l) Attività di servicing per operazioni di cartolarizzazione | 9.019 | 13.522 | (4.503) | (33%) | |
| n) Garanzie finanziarie rilasciate | 615 | 736 | (121) | (16%) | |
| o) Operazioni di finanziamento | 14.447 | 23.270 | (8.823) | (38%) | |
| p) Negoziazione di valute | 14 | 44 | (30) | (68%) | |
| r) Altre commissioni attive | 6.243 | 6.909 | (666) | (10%) | |
| Totale | 37.622 | 50.608 | (12.986) | (26%) | |
| Commissioni passive | |||||
| d) Custodia e amministrazione | (504) | (452) | (52) | 12% | |
| e) Servizi di incasso e pagamento | (1.263) | (1.172) | (91) | 8% | |
| f) Attività di servicing per operazioni di cartolarizzazione | (63) | (30) | (33) | >100% | |
| h) Garanzie finanziarie ricevute | (179) | (194) | 15 | (8%) | |
| k) Altre commissioni passive | (4.676) | (2.449) | (2.227) | 91% | |
| Totale | (6.685) | (4.297) | (2.388) | 56% | |
| Commissioni nette | 30.937 | 46.311 | (15.374) | (33%) |
Le commissioni nette al 30 giugno 2025 ammontano ad Euro 30,9 milioni, in riduzione rispetto a quanto rilevato al 30 giugno 2024 quando risultavano pari ad Euro 46,3 milioni.
La riduzione delle commissioni attive è principalmente spiegata dalla riduzione dei ricavi derivanti da attività di servicing per operazioni di cartolarizzazione e da operazioni di finanziamento rispettivamente in calo di Euro 4,5 e di Euro 8,8 milioni rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente.
Tra le commissioni passive è inclusa l'unwinding fee delle note senior della cartolarizzazione Gro 1, precedentemente sottoscritte da JP Morgan che risulta pari ad Euro 1,5 milioni.
Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2025
Bilancio consolidato semestrale abbreviato Note illustrative consolidate
Attestazioni ed altre Relazioni Allegati
| (importi in migliaia di Euro) | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Voci/Forme Tecniche | 30/06/2025 | 30/06/2024 | Variazioni assolute |
Variazione % |
|
| Altri oneri di gestione | |||||
| Ammortamento delle spese per migliorie | |||||
| su beni di terzi | (190) | (95) | (95) | 100% | |
| Altri oneri di gestione | (4.153) | (920) | (3.233) | >100% | |
| Totale | (4.343) | (1.015) | (3.328) | >100% | |
| Altri proventi di gestione | |||||
| Recuperi spese altre clientela | 4.014 | 4.348 | (334) | (8%) | |
| Altri proventi | 3.050 | 79 | 2.971 | >100% | |
| Affitti attivi | 1.377 | 1.420 | (43) | (3%) | |
| Totale | 8.441 | 5.847 | 2.594 | 44% | |
| Altri proventi/oneri di gestione | 4.098 | 4.832 | (734) | (15%) |
Nella voce figurano gli oneri e i proventi di gestione sostenuti dalla Banca e dalle sue controllate. Sebbene la voce nel suo complesso risulti in linea con il risultato del primo semestre del 2024, si osserva al suo interno un aumento sia degli altri proventi sia degli altri oneri, riconducibile alla presenza di componenti non ricorrenti. In particolare, i proventi di gestione accolgono i benefici derivanti da una componente differita della consideration ricevuta a fronte della cessione del ramo AltermAInd, mentre gli oneri fattorizzano gli effetti negativi derivanti dalla svalutazione di crediti fiscali acquistati nei precedenti esercizi e registrati tra le altre attività. Si sottolinea che tali variazioni si bilanciano tra loro, generando un effetto compensativo.
| (importi in migliaia di Euro) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Voci/Forme Tecniche | 30/06/2025 | 30/06/2024 | Variazioni assolute |
Variazione % |
||
| 1. Personale dipendente | (37.136) | (45.380) | 8.244 | (18%) | ||
| 2. Altro personale in attività | (2.177) | (1.428) | (749) | 52% | ||
| 3. Amministratori e sindaci | (1.227) | (1.580) | 353 | (22%) | ||
| Spese del personale | (40.540) | (48.388) | 7.848 | (16%) |
Le spese per il personale ammontano a circa Euro 40,5 milioni e sono costituite principalmente da salari e stipendi del personale dipendente, nonché dai relativi oneri sociali. L'importo risulta in diminuzione rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente, principalmente per effetto della riduzione dell'organico conseguente al conferimento del ramo Digital in AltermAInd, perfezionato a fine 2024. A ciò si aggiungono minori costi legati alla componente variabile della retribuzione e una riduzione dei costi per salari e stipendi riconducibile a un più elevato turnover.
In totale il numero dei dipendenti del Gruppo al 30 giugno 2025 è di 750 unità, in riduzione rispetto al corrispondente numero al 30 giugno 2024, quando era pari a 927 unità. Si ricorda che il numero di dipendenti del ramo digital conferito su AltermAInd era pari a 140.
Il decremento della voce, così come anche il decremento registrato nella voce Rettifiche/Riprese di valore nette su attività immateriali, deve essere letto congiuntamente con l'incremento registrato nelle Altre spese amministrative. Infatti, i servizi che precedentemente erano resi "in-house" direttamente dal personale della ex divisione Digital, nell'esercizio corrente sono invece riflessi nel costo che la Banca sostiene in merito al proprio contratto di servizi con la società AltermAInd, che in quanto tale viene integralmente rilevato tra le Altre spese amministrative.
Attestazioni ed altre Relazioni Allegati
| (importi in migliaia di Euro) | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Voci/Forme Tecniche | 30/06/2025 | 30/06/2024 | Variazioni assolute |
Variazione % |
|
| Assicurazioni | (2.302) | (2.020) | (282) | 14% | |
| Consulenze varie | (13.084) | (4.634) | (8.450) | >100% | |
| Costi per servizi | (2.680) | (2.675) | (5) | 0% | |
| Informazioni finanziarie | (1.886) | (2.021) | 135 | (7%) | |
| Inserzioni e pubblicità | (959) | (1.209) | 250 | (21%) | |
| Revisione Bilancio | (665) | (704) | 39 | (6%) | |
| Spese IT e softwares | (27.035) | (12.110) | (14.925) | >100% | |
| Spese legali e notarili | (2.505) | (4.086) | 1.581 | (39%) | |
| Spese di gestione immobili | (3.801) | (3.411) | (390) | 11% | |
| Spese per servizi professionali | (3.237) | (5.235) | 1.998 | (38%) | |
| Utenze e servizi | (131) | (473) | 342 | (72%) | |
| Altre imposte indirette e tasse | (1.843) | (2.230) | 387 | (17%) | |
| Altre | (1.687) | (1.977) | 290 | (15%) | |
| Totale Altre spese amministrative | (61.815) | (42.785) | (19.030) | 44% |
Le altre spese amministrative ammontano a circa Euro 61,8 milioni in aumento rispetto a quanto rilevato in chiusura dello stesso periodo dell'esercizio precedente.
Tale variazione è dovuta principalmente al fatto che nel 2025 la Banca registra il canone passivo verso AltermAInd (interamente rilevato nelle spese amministrative), mentre nel primo semestre 2024 i servizi coperti da AltermAInd trovavano riflesso contabile nelle altre spese amministrative, nelle spese per il personale, nonché negli ammortamenti di attività immateriali.
Per questa ragione, sebbene la variazione esclusivamente a livello di altre spese amministrative sia in peggioramento, a livello di oneri operativi complessivi si assisterebbe ad un miglioramento – escludendo i costi one-off di advisory legati all'OPAS, pari ad Euro 8,4 milioni.
Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2025
Bilancio consolidato semestrale abbreviato Note illustrative consolidate
Attestazioni ed altre Relazioni Allegati
| (importi in migliaia di Euro) | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Voci/Forme Tecniche | 30/06/2025 | 30/06/2024 | Variazioni assolute |
Variazione % |
|
| Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali |
|||||
| Attività materiali ad uso funzionale | |||||
| di cui: Attività materiali di proprietà | (156) | (171) | 15 | (9%) | |
| di cui: Rimanenze | (170) | (90) | (80) | 89% | |
| di cui: Diritti d'uso acquisiti con il leasing | (2.622) | (1.718) | (904) | 53% | |
| Totale | (2.948) | (1.979) | (969) | 49% | |
| Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali |
|||||
| Durata definita | (5.151) | (10.437) | 5.286 | (51%) | |
| Durata indefinita | |||||
| Totale | (5.151) | (10.437) | 5.286 | (51%) | |
| Rettifiche/Riprese di valore nette su attività materiali e immateriali |
(8.099) | (12.416) | 4.317 | (35%) |
Le rettifiche di valore nette su attività materiali e immateriali ammontano a circa Euro 8,1 milioni, rispetto agli Euro 12,4 milioni rilevati al 30 giugno dello scorso anno. Tale effetto è spiegato dalla riduzione delle rettifiche su attività immateriali a seguito della cessione dei software del ramo Digital conferito in AltermAInd al netto dei write-off pari ad Euro 1,6 milioni.
L'incremento degli ammortamenti materiali rispetto al primo semestre 2024 è largamente riconducibile agli ammortamenti dei Right of use assets del mondo energy, consolidati a partire da luglio 2024 a seguito dell'acquisto del 100% del capitale di Spicyco.
Attestazioni ed altre Relazioni Allegati
| (importi in migliaia di Euro) | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Operazioni/Componenti reddituali | Rettifiche di valore (1) | Riprese di valore (2) | Totale (1)+(2) | di cui Closed | Rettifiche di | ||||
| Primo e secondo stadio |
Terzo stadio |
Impaired | Primo e secondo stadio |
Terzo stadio |
Impaired | 30/06/2025 | Positions (3) |
valore nette (1)+(2)-(3) 30/06/2025 |
|
| Attività valutate al Costo Ammortizzato | |||||||||
| - Finanziamenti | (14.220) | (31.005) | (29.117) | 7.451 | 6.335 | 26.231 | (34.325) | 9.360 | (43.685) |
| - Titoli di debito | (85.335) | (10.992) | - | 19.561 | - | - | (76.766) | - | (76.766) |
| Subtotale Costo Ammortizzato | (99.555) | (41.997) | (29.117) | 27.012 | 6.335 | 26.231 | (111.091) | 9.360 | (120.451) |
| Attività HTCS | |||||||||
| - Finanziamenti | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - Titoli di debito | (901) | (1.929) | - | 1.182 | - | - | (1.648) | - | (1.648) |
| Subtotale HTCS | (901) | (1.929) | - | 1.182 | - | - | (1.648) | - | (1.648) |
| Garanzie Rilasciate e Impegni | |||||||||
| irrevocabili ad erogare fondi | (388) | 4 | (353) | 440 | - | 648 | 350 | 67 | 283 |
| Totale | (100.844) | (43.922) | (29.470) | 28.634 | 6.335 | 26.879 | (112.389) | 9.427 | (121.816) |
Dei negativi Euro 121,8 milioni di LLPs al 30 giugno 2025, Euro 106,5 milioni sono relativi a rettifiche su esposizioni organiche, e concorrono pertanto alla determinazione del Costo del rischio – pari a 539 bps – come presentato alla sezione "Indicatori Alternativi di Performance al 30 giugno 2025".
Di seguito si fornisce anche un dettaglio dei profitti da posizioni chiuse conseguiti nell'esercizio, per complessivi Euro 10 milioni.
| Recap Closed Positions | 30/06/2025 |
|---|---|
| Da attività finanziarie HTC POCI | 9.360 |
| Da attività finanziarie HTC Altro | - |
| Da Garanzie Rilasciate e Impegni irrevocabili ad erogare fondi | 67 |
| Subtotale Closed Positions Portafogli crediti | 9.427 |
| Da cessione Asset Repossessed | 622 |
| Subtotale Closed Positions Real Estate | 622 |
| Totale | 10.049 |
Per quanto riguarda il contributo positivo apportato dalle posizioni chiuse, si precisa che questo deriva per Euro 9,4 milioni da operazioni di cessione di posizioni POCI.
Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2025
Bilancio consolidato semestrale abbreviato Note illustrative consolidate
Attestazioni ed altre Relazioni Allegati
L'Utile (Perdita) per azione base è calcolato dividendo l'Utile (Perdita) netto del Gruppo del periodo per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo.
| (importi in migliaia di Euro) | ||||
|---|---|---|---|---|
| Utile (Perdita) per azione base | Risultato del periodo |
Numero medio di azioni |
Utile (Perdita) per azione base |
|
| Periodo chiuso al 30 giugno 2025 | (117.785) | 83.014.550 | (1,42) | |
| Periodo chiuso al 30 giugno 2024 | 22.952 | 83.742.456 | 0,27 |
(importi in migliaia di Euro)
| Utile (Perdita) per azione diluito | Risultato del periodo |
Numero medio di azioni |
Utile (Perdita) per azione diluito |
|---|---|---|---|
| Periodo chiuso al 30 giugno 2025 | (117.785) | 83.014.550 | (1,42) |
| Periodo chiuso al 30 giugno 2024 | 22.952 | 84.967.427 | 0,27 |
Si riporta di seguito l'evoluzione trimestrale dei prospetti riclassificati di stato patrimoniale consolidato e di conto economico consolidato.
| (importi in migliaia di Euro) | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Voci dell'attivo | 30/06/2025 | 31/03/2025 | 31/12/2024 | 30/09/2024 | 30/06/2024 |
| Cassa e disponibilità liquide |
355.932 | 424.670 | 387.264 | 368.230 | 321.142 |
| Crediti verso Banche, enti finanziari e altro |
129.982 | 151.538 | 292.188 | 270.942 | 194.126 |
| Crediti verso la clientela e investimenti |
4.418.930 | 4.604.775 | 4.726.739 | 4.724.311 | 4.601.324 |
| Titoli di Stato | 989.157 | 969.726 | 942.250 | 985.239 | 933.676 |
| Attività finanziarie HTCS | 760.189 | 719.766 | 748.027 | 681.321 | 766.471 |
| Attività finanziarie FVTPL | 566.950 | 554.088 | 563.222 | 563.512 | 559.007 |
| Partecipazioni ad Equity | 139.632 | 138.302 | 140.159 | 81.709 | 81.961 |
| Avviamento | 33.731 | 33.731 | 33.731 | 72.447 | 69.992 |
| Altre Attività immateriali | 27.390 | 29.148 | 30.550 | 90.418 | 87.319 |
| Altre voci dell'attivo | 432.939 | 501.927 | 538.396 | 489.645 | 509.220 |
| Totale dell'attivo | 7.854.832 | 8.127.671 | 8.402.526 | 8.327.774 | 8.124.238 |
(importi in migliaia di Euro)
| Voci del passivo | 30/06/2025 | 31/03/2025 | 31/12/2024 | 30/09/2024 | 30/06/2024 |
|---|---|---|---|---|---|
| Debiti verso banche | 640.355 | 705.435 | 864.958 | 944.770 | 876.722 |
| Debiti verso clientela | 5.200.347 | 5.239.922 | 5.307.420 | 4.976.666 | 5.091.697 |
| Titoli in circolazione | 961.459 | 1.059.990 | 1.051.867 | 1.111.231 | 925.910 |
| Altre voci del passivo | 268.178 | 223.000 | 278.791 | 318.082 | 268.407 |
| Patrimonio netto | 784.493 | 899.324 | 899.490 | 977.025 | 961.502 |
| Totale del passivo e del patrimonio netto |
7.854.832 | 8.127.671 | 8.402.526 | 8.327.774 | 8.124.238 |
Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2025
Bilancio consolidato semestrale abbreviato Note illustrative consolidate
Attestazioni ed altre Relazioni Allegati
| (importi in migliaia di Euro) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Voci Conto Economico | 2Q2025 | 1Q2025 | 4Q2024 | 3Q2024 | 2Q2024 | |
| Interessi netti | 26.152 | 32.112 | 40.770 | 37.869 | 38.940 | |
| Commissioni nette | 14.960 | 15.977 | 20.265 | 16.774 | 28.250 | |
| Risultato netto dell'attività di negoziazione e | ||||||
| compravendita attività finanziarie | 3.823 | 16.710 | (7.157) | 4.004 | 11.631 | |
| Risultato netto su posizioni chiuse | 9.170 | 879 | 3.182 | 2.448 | 2.277 | |
| Altri oneri e proventi gestione (escluse imposte) | 1.575 | 2.523 | 55.699 | 3.413 | 2.272 | |
| Margine di intermediazione gestionale | 55.680 | 68.201 | 112.759 | 64.508 | 83.370 | |
| Spese del personale | (20.074) | (20.466) | (9.340) | (22.017) | (24.900) | |
| Altre spese amministrative | (34.543) | (27.272) | (26.747) | (21.752) | (21.696) | |
| Rettifiche/Riprese di valore nette su attività | ||||||
| materiali e immateriali | (4.762) | (3.337) | (9.234) | (7.050) | (6.238) | |
| Oneri operativi | (59.379) | (51.075) | (45.321) | (50.819) | (52.834) | |
| Risultato di Gestione | (3.699) | 17.126 | 67.438 | 13.689 | 30.536 | |
| Rettifiche/Riprese di valore nette per rischio di | ||||||
| credito - HTC Banche, Enti finanziari e clientela | (107.436) | (13.015) | (113.867) | (2.739) | (10.077) | |
| Rettifiche/Riprese di valore nette per rischio di | ||||||
| credito - HTCS | (1.682) | 34 | 186 | 72 | 819 | |
| Rettifiche/Riprese di valore nette impegni e | ||||||
| garanzie | 695 | (412) | 566 | (18) | (165) | |
| Rettifiche/Riprese di valore nette complessive | (108.423) | (13.393) | (113.115) | (2.685) | (9.423) | |
| Altri accantonamenti netti | (355) | (231) | 4 | (4) | (103) | |
| Altri proventi (oneri) su partecipazioni | (669) | (1.863) | 282 | (239) | 536 | |
| Contributi ed altri oneri non ricorrenti | (5.387) | (228) | (59.243) | (89) | (6.934) | |
| Utile (Perdita) dell'operatività al lordo delle | ||||||
| imposte | (118.533) | 1.411 | (104.634) | 10.672 | 14.612 | |
| Imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività corrente |
2 | (1.332) | 33.278 | (2.844) | (2.521) | |
| Utile (Perdita) del periodo Utile (Perdita) del periodo di pertinenza di terzi |
(118.531) 485 |
79 182 |
(71.356) 1.993 |
7.828 183 |
12.091 108 |
|
| Utile (Perdita) del periodo di pertinenza della Capogruppo |
(118.046) | 261 | (69.363) | 8.011 | 12.199 |
Gli interessi netti nel secondo trimestre 2025 si attestano ad Euro 26,2 milioni circa, in riduzione rispetto al trimestre precedente e in riduzione rispetto al corrispondente trimestre del 2024 a seguito principalmente delle operazioni di trasformazione degli attivi distressed in note Senior di cartolarizzazione perfezionate nel corso del 2024, nonché a seguito della riduzione dei tassi di interesse di riferimento sul mercato che hanno contribuito in maniera più rapida alla riduzione degli interessi attivi rispetto alla variazione che hanno implicato sugli interessi passivi.
Il margine di intermediazione gestionale nel secondo trimestre 2025 si attesta ad Euro 55,7 milioni. Oltre agli interessi netti, i ricavi del trimestre comprendono commissioni nette per Euro 15 milioni, un risultato netto positivo su posizioni chiuse nel trimestre per Euro 9,2 milioni circa, altri proventi netti pari a Euro 1,6 milioni e un risultato netto dell'attività di negoziazione positivo per Euro 3,8 milioni.
Gli oneri operativi del secondo trimestre 2025, pari a circa Euro 59,4 milioni risultano in crescita rispetto al trimestre scorso. Tenuto conto del fatto che il secondo trimestre 2025 fattorizza costi di advisory non ripetibili e strettamente legati alla chiusura dell' OPAS promossa da Banca IFIS, nonché i write-off su software illimity e Abilio, gli oneri operativi ricorrenti registrerebbero un miglioramento rispetto al primo trimestre 2025.
Nel confrontare gli oneri operativi del secondo trimestre 2025 con i dati dei trimestri precedenti (ad eccezione del primo trimestre 2025) bisogna tenere presente che il decremento delle spese per il personale, così come quello registrato nella voce Rettifiche/ riprese di valore nette su attività immateriali, deve essere letto congiuntamente con l'aumento delle altre spese amministrative.
Allegati
Infatti, i servizi che precedentemente erano resi "in-house" direttamente dal personale della ex divisione Digital, nel 2025 sono invece riflessi nel costo che la Banca sostiene in merito al proprio contratto di servizi con la società AltermAInd, che in quanto tale viene integralmente rilevato tra le Altre spese amministrative. Allo stesso modo, la riduzione delle rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali è conseguenza della cessione di software ad AltermAInd nel quarto trimestre del 2024, che comporta un impatto minore nel trimestre corrente in termini di ammortamenti immateriali.
Il costo del personale, sostanzialmente in linea rispetto al dato del primo trimestre del 2025, risulta in diminuzione rispetto al secondo trimestre dell'esercizio precedente, principalmente per effetto della riduzione dell'organico conseguente al conferimento del ramo Digital in AltermAInd, perfezionato a fine 2024. A ciò si aggiungono minori costi legati alla componente variabile della retribuzione e una riduzione dei costi per salari e stipendi riconducibile a un più elevato turnover.
L'aumento degli oneri operativi rispetto al primo trimestre del 2025 è principalmente attribuibile alla crescita delle altre spese amministrative, dovuta in particolare all'incremento dei costi per consulenze di advisory legati alla chiusura dell'OPAS.
Le rettifiche/riprese di valore nette, negative per Euro 108,4 milioni, sono prevalentemente legate alle rettifiche di valore registrate nelle note di cartolarizzazione relative agli attivi POCI.
Sono, inoltre, rilevati contributi ed altri oneri non ricorrenti per Euro 5,4 milioni circa, in crescita rispetto al trimestre precedente a seguito dell'adeguamento del fondo rischi legato alla stima di passività potenziali.
Si registrano inoltre oneri netti su partecipazioni, legati ai risultati di periodo delle società consolidate con il metodo del patrimonio netto, per Euro 0,7 milioni, dato in miglioramento rispetto al trimestre precedente ma in significativo peggioramento rispetto ai precedenti trimestri, per via principalmente dei risultati di Hype.
Si ricorda inoltre che a seguito del buon esito dell'OPAS e in attesa di un piano combined da parte del nuovo azionista, che prevedrà tra l'altro la fusione per incorporazione di illimity bank in Banca IFIS, non si è proceduto ad iscrivere nuove imposte anticipate per un importo pari a circa Euro 31 milioni sulla perdita fiscale maturata nel corso del periodo.
Al netto pertanto di imposte sul reddito dell'operatività corrente pari a positivi Euro 2 migliaia circa, e alla quota relativa alle minorities pari a Euro 485 migliaia, il risultato netto consolidato di pertinenza della capogruppo al 30 giugno 2025 si attesta a negativi Euro 118 milioni – in riduzione rispetto all'utile registrato nel trimestre precedente e in riduzione rispetto all'utile di Euro 12,2 milioni registrato nel secondo trimestre del 2024.
Il Gruppo illimity opera attraverso una struttura organizzativa articolata in due Settori Operativi, ovvero il segmento "Business" ed il segmento "Funzioni Centrali", o "HQ Functions".
Al settore operativo di Business fanno capo le seguenti divisioni/prodotti:
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Attestazioni ed altre Relazioni Allegati
• Non-Core business,
cui si aggiungono anche le seguenti società operative:
Le Funzioni Centrali sono invece strutture trasversali, a supporto del business, e a presidio dei rischi. Sono allocati al settore operativo HQ Functions anche i risultati delle partecipazioni detenute dalla banca in Hype e in AltermAInd, consolidate con il metodo del Patrimonio netto.
L'informativa di settore si basa sugli elementi che il management utilizza per assumere le proprie decisioni operative (c.d. "management approach") in coerenza con i requisiti informativi previsti dall'IFRS 8.
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Note illustrative consolidate
Attestazioni ed altre Relazioni Allegati
Nella tabella che segue sono riportati i principali dati che sintetizzano l'evoluzione dei settori di attività del Gruppo illimity nel primo semestre 2025.
| Valori economici | Business | HQ Functions |
Elisioni | 30/06/2025 |
|---|---|---|---|---|
| Interessi netti | 58,3 | - | - | 58,3 |
| Commissioni nette | 30,9 | - | - | 30,9 |
| Altre componenti economiche | 32,9 | 2,1 | (0,4) | 34,6 |
| Margine di intermediazione gestionale | 122,1 | 2,1 | (0,4) | 123,9 |
| Spese del personale | (28,5) | (12,0) | - | (40,5) |
| Altre spese amministrative e Rettifiche/Riprese di valore nette su attività materiali e immateriali |
(31,9) | (38,4) | 0,4 | (69,9) |
| Oneri operativi | (60,4) | (50,4) | 0,4 | (110,5) |
| Risultato di gestione | 61,7 | (48,3) | - | 13,4 |
| Rettifiche/Riprese di valore nette complessive e altri accantonamenti |
(122,1) | (0,3) | - | (122,4) |
| Contributi ed altri oneri non ricorrenti | (0,1) | (5,5) | - | (5,6) |
| Altri proventi (oneri) su partecipazioni | - | (2,5) | - | (2,5) |
| Utile (Perdita) dell'operatività al lordo delle Imposte | (60,5) | (56,6) | - | (117,1) |
Importi espressi in milioni di Euro. L'eventuale mancata quadratura tra i dati esposti dipende esclusivamente dagli arrotondamenti.
Di seguito sono invece riportati i principali dati economici comparativi che richiamano l'evoluzione dei settori di attività del Gruppo illimity per i primi sei mesi dell'esercizio 2024.
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Attestazioni ed altre Relazioni Allegati
| Valori economici | Business | HQ Functions |
Elisioni | 30/06/2024 |
|---|---|---|---|---|
| Margine di intermediazione gestionale | 157,7 | 0,4 | (0,4) | 157,8 |
| Oneri operativi | (66,6) | (37,4) | 0,4 | (103,6) |
| Utile (Perdita) dell'operatività al lordo delle imposte | 72,6 | (43,5) | - | 29,0 |
Importi espressi in milioni di Euro. L'eventuale mancata quadratura tra i dati esposti dipende esclusivamente dagli arrotondamenti.
| Business | HQ Functions |
Elisioni | 30/06/2025 |
|---|---|---|---|
| 567,0 | - | - | 567,0 |
| 5.408,1 | 130,0 | - | 5.538,1 |
| 40,2 | 17,1 | (1,3) | 56,0 |
| 48,0 | 13,1 | - | 61,1 |
| 4.115,2 | 2.070,3 | - | 6.185,5 |
| 4.113,4 | 433,1 | - | 4.546,5 |
Importi espressi in milioni di Euro. L'eventuale mancata quadratura tra i dati esposti dipende esclusivamente dagli arrotondamenti.
Il risultato ante imposte delle Divisioni di business passa dall'utile di Euro 72,6 milioni del medesimo periodo del precedente esercizio alla perdita di Euro 60,5 milioni dell'esercizio corrente. Le principali ragioni sono da ricondurre al costo del credito in crescita rispetto al periodo di raffronto, che nel secondo trimestre 2025 è stato particolarmente impattato dalle rettifiche di valore iscritte su un perimetro di note di cartolarizzazione aventi come sottostanti portafogli POCI e PPC. Nei paragrafi successivi viene fornita un'overview delle principali tipologie di operatività da parte di ciascuna divisione di business, nonché i principali accadimenti verificatisi nel semestre oggetto di reporting.
La Divisione Corporate Banking è articolata in due principali aree, ognuna delle quali risponde a specifiche esigenze del mercato e della clientela:
Al secondo trimestre del 2025, la Divisione ha confermato la buona capacità di origination che ha visto, con l'Area Structured Finance, la produzione di nuovi crediti per Euro 156 milioni e, con l'Area Factoring, la generazione di un turnover pari a Euro 1.508 milioni (attraverso il rapporto con circa 320 cedenti e più di 1.500 debitori ceduti) ed impieghi pari a Euro 610 milioni.
La Divisione Corporate Banking ha realizzato nel primo semestre 2025 un utile ante imposte pari ad Euro 19,8 milioni, su spinta di un margine di intermediazione gestionale pari ad Euro 29,6 milioni ed oneri operativi contenuti, che la portano ad attestarsi ad un livello di Cost/Income ratio al 30 giugno 2025 indicativamente al 20%.
La Divisione Turnaround & Credit Opportunities identifica le opportunità di business per aziende in difficoltà finanziaria o che affrontano situazioni di discontinuità, valutando il merito creditizio e definendo strategie di ristrutturazione, rilancio o crescita. In particolare, la Divisione effettua operazioni, attraverso l'utilizzo di diversi strumenti (quali anche l'acquisto di crediti), su posizioni Non Performing oppure di Special
Allegati
Situations e Turnaround, con l'obiettivo di attuarne il risanamento e il ritorno allo stato di performing attraverso l'individuazione di soluzioni finanziarie ottimali che possono includere l'erogazione di nuova finanza o il subentro in finanziamenti già in essere, gestisce le relazioni con, gli azionisti, le aziende, i creditori ed eventuali altri investitori, creando quindi piani di profitto e monitorando continuamente il rischio dei clienti.
Al secondo trimestre del 2025 la Divisione ha erogato complessivamente Euro 95 milioni e ha registrato la chiusura anticipata di diverse posizioni (pari a circa complessivi Euro 127 milioni) con conseguenti risultati positivi in termini di ricavi.
Grazie soprattutto alle riprese rilevate in chiusura di alcune rilevanti posizioni, la divisione chiude il semestre con un utile ante imposte pari ad Euro 24,5 milioni. Gli oneri operativi della divisione si attestano a livelli molto contenuti, pari ad Euro 2,8 milioni, che la portano ad avere un Cost/Income ratio inferiore al 10% al 30 giugno 2025.
La Divisione Investment Banking si rivolge ad aziende, società finanziarie e istituzioni pubbliche con l'obiettivo di supportarle nella strutturazione di operazioni di mercato e private, finalizzate a soddisfare le esigenze di capitale, debito e crescita strategica; non solo attraverso le IPO, ma anche attraverso l'emissione di bond e la strutturazione di cartolarizzazioni. L'offerta della Divisione comprende altresì l'attività di negoziazione in strumenti derivati per conto proprio e conto terzi, oltre ad attività di consulenza per operazioni come fusioni, scissioni, incorporazioni, acquisizioni e ristrutturazioni societarie.
La Divisione si compone delle seguenti strutture di business:
Al primo semestre del 2025 l'Area ha negoziato complessivamente n. 26 nuovi derivati di copertura rischio tasso (per un nominale pari a circa Euro 88 milioni) oltre ad aver avviato l'operatività in derivati di copertura rischio cambio con 3 nuovi clienti (su un nozionale negoziato di circa Euro 25 milioni). La struttura ha altresì operato acquistando Collateralized Loans Obligations per un controvalore complessivo pari a Euro 127 milioni.
• Securitisations & Funding Solutions; responsabile della strutturazione di soluzioni di funding per la Banca e per la clientela corporate e financial, attraverso strutture tailor made e ad elevata specializzazione e competenza finanziaria, per raggiungere obiettivi di diversificazione delle fonti, miglioramento della posizione finanziaria delle imprese e ottimizzazione del capitale dei clienti.
Nel primo trimestre l'Area ha generato una nuova produzione pari a circa Euro 68 milioni.
La Divisione Investment Banking chiude il semestre con un utile ante imposte pari ad Euro 1,7 milioni, su spinta soprattutto del proprio apporto commissionale, nonché dei profitti realizzati sulla propria attività di negoziazione e compravendita di attività finanziarie.
La Direzione ABF Investments opera nel settore dei finanziamenti garantiti da asset con l'obiettivo di restituire valore all'asset e massimizzarne la capacità produttiva. La Direzione in particolare è focalizzata sulle opportunità di investimento e finanziamento in crediti c.d. single name con sottostante Real Estate, nonché opportunità di senior financing attraverso il finanziamento diretto a terzi investitori single name o la sottoscrizione di notes emesse da SPV che acquisiscono NPE asset based.
Nel corso della prima fase dell'anno è stata prevista una rifocalizzazione commerciale della Direzione su operazioni a basso rischio. In tale contesto, sono stati generati nuovi crediti per un controvalore pari a Euro 22 milioni.
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Attestazioni ed altre Relazioni Allegati
La Direzione ABF Investments chiude il semestre con un utile ante imposte pari ad Euro 2,4 milioni grazie soprattutto ai ricavi generati in termini di margine di interesse.
Il business di b-ilty chiude il primo semestre 2025 con un risultato di gestione pari ad Euro 5,1 milioni, grazie principalmente ai ricavi da interessi generati dai portafogli acquisiti mediante FIA ed SPV.
La divisione Digital Banking raccoglie la remunerazione inter-divisionale delle diverse forme di raccolta. Inoltre, a tale divisione sono allocati i costi derivanti dall'operatività del canale illimitybank.com, oltre alle spese del personale dedicato alla specifica operatività di Divisione.
Il gruppo Abilio registra una perdita ante imposte pari ad Euro 4,3 milioni, in peggioramento di circa Euro 1,4 milioni rispetto al primo semestre 2024.
ARECneprix chiude il periodo con un risultato ante imposte pari a Euro 4,2 milioni, in flessione rispetto a quanto registrato al 30 giugno 2024. Il calo è attribuibile principalmente alla contrazione delle commissioni maturate nel semestre sul business extra-captive.
La SGR contribuisce ai risultati consolidati al 30 giugno 2025 con un risultato di gestione di Euro 0,6 milioni. Si ritiene che la crescente operatività di illimity SGR porterà benefici gradualmente maggiori al Gruppo soprattutto in termini di miglioramento del margine commissionale.
Le strutture non-core chiudono il primo semestre 2025 con una perdita di Euro 96,9 milioni. Come menzionato in precedenza, tale risultato è riconducibile principalmente alle rettifiche di valore iscritte su un perimetro di note di cartolarizzazione aventi come sottostanti portafogli POCI e PPC.
Infine, le funzioni centrali di Corporate Center registrano nel primo semestre 2025 un risultato di gestione negativo per Euro 48,3 milioni, coerentemente con la propria natura di centro di costo dall'utilità trasversale a tutte le altre funzioni del Gruppo.
Le azioni ordinarie di illimity sono negoziate sul Mercato Telematico Azionario Euronext Milan organizzato e gestito da Borsa Italiana dal 5 marzo 2019. A partire dal 10 settembre 2020, le azioni sono negoziate sul segmento STAR – Segmento Titoli con Alti Requisiti – dell'Euronext Milan. Si riporta di seguito l'andamento del titolo negli ultimi 3 esercizi:

Relativamente all'azionariato, si segnala che a decorrere dal 4 luglio 2025 illimity è una banca appartenente al Gruppo Banca Ifis, soggetta all'attività di direzione e coordinamento da parte di quest'ultima.
Per effetto, infatti, dei risultati definitivi dell'offerta pubblica di acquisto e scambio volontaria promossa sulla totalità delle azioni di illimity – ai sensi degli artt. 102, comma 1 e 106, comma 4, del Testo Unico della Finanza – comunicati in data 16 luglio 2025, Banca Ifis è giunta a detenere il 92,5% del capitale di illimity.
Successivamente alla data di riferimento del Relazione finanziaria semestrale consolidata non si sono verificati eventi da menzionare che abbiano comportato effetti sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria del Gruppo.
Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2025
Bilancio consolidato semestrale abbreviato Note illustrative consolidate
Attestazioni ed altre Relazioni Allegati
Per effetto della positiva conclusione dell'OPAS, a decorrere dal 4 luglio scorso, illimity è una banca appartenente al Gruppo Banca Ifis e soggetta, dunque, all'attività di direzione e coordinamento della stessa Banca Ifis S.p.A..
Lo sviluppo dell'attività della Banca proseguirà, pertanto, nell'ambito degli indirizzi gestionali e strategici del nuovo Gruppo di appartenenza.
Si segnala infine che, il 21 luglio scorso, i membri del Consiglio di Amministrazione di illimity hanno rimesso il proprio mandato a disposizione della capogruppo Banca Ifis S.p.A. al fine di agevolare un rapido e ordinato processo di integrazione tra le due realtà.
Le dimissioni avranno efficacia dalla prossima Assemblea degli azionisti, convocata per il 25 settembre 2025, per deliberare in merito al rinnovo degli Organi sociali, alle modifiche statutarie connesse all'ingresso di illimity nel Gruppo Banca Ifis e al prospettato delisting.

al 30 giugno 2025

Landor Via Galvano Fiamma 18 Milan I-20129 Italy Tel. +39 02 764517.1
Il presente documento è un esecutivo. La stampa laser fornisce un'indicazione del posizionamento dei colori, ma in nessun caso si deve fare riferimento per la verica dei colori di stampa. I caratteri tipograci non vengono forniti insieme al presente documento in base all'art. L. 22-4 del codice della proprietà intellettuale. Sul CD-Rom allegato troverete anche una versione del documento in outline.
Company - Cliente Illimity bank Date - Data 08.10.18 Artwork - Esecutivo AW_ILLIMITY_BRANDLINE_RGB.ai Country - Paese ITALIA Implementation - Esecutivista CDL Software Adobe Illustrator CC 2018
Illimity Marchio + brandline - RGB
| Voci dell'attivo | 30/06/2025 | 31/12/2024 | |
|---|---|---|---|
| 10. | Cassa e disponibilità liquide | 355.932 | 387.264 |
| 20. | Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico | 566.950 | 563.222 |
| a) attività finanziarie detenute per la negoziazione | 40.754 | 44.029 | |
| b) attività finanziarie designate al fair value | - | - | |
| c) altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value | 526.196 | 519.193 | |
| 30. | Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
760.189 | 748.027 |
| 40. | Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 5.538.069 | 5.961.177 |
| a) crediti verso banche | 123.053 | 269.813 | |
| b) crediti verso clientela | 5.415.016 | 5.691.364 | |
| 50. | Derivati di copertura | 27.539 | 29.385 |
| 60. | Adeguamento di valore delle attività finanziarie oggetto di copertura generica (+/-) |
- | - |
| 70. | Partecipazioni | 139.632 | 140.159 |
| 80. | Attività assicurative | - | - |
| a) contratti di assicurazione emessi che costituiscono attività | - | - | |
| b) cessioni in riassicurazione che costituiscono attività | - | - | |
| 90. | Attività materiali | 56.028 | 89.389 |
| 100. | Attività immateriali | 61.121 | 64.281 |
| di cui: | |||
| - avviamento | 33.731 | 33.731 | |
| 110. | Attività fiscali | 102.598 | 102.801 |
| a) correnti | 28.678 | 24.455 | |
| b) anticipate | 73.920 | 78.346 | |
| 120. | Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione | 2.747 | 3.029 |
| 130. | Altre attività | 244.027 | 313.792 |
| Totale dell'attivo | 7.854.832 | 8.402.526 |
Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2025
Bilancio consolidato semestrale abbreviato Note illustrative consolidate
Attestazioni ed altre Relazioni Allegati
| Voci del passivo e del patrimonio netto | 30/06/2025 | 31/12/2024 | |
|---|---|---|---|
| 10. | Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 6.826.000 | 7.249.492 |
| a) debiti verso banche | 640.541 | 865.168 | |
| b) debiti verso clientela | 5.224.000 | 5.332.457 | |
| c) titoli in circolazione | 961.459 | 1.051.867 | |
| 20. | Passività finanziarie di negoziazione | 36.269 | 45.107 |
| 30. | Passività finanziarie designate al fair value | - | - |
| 40. | Derivati di copertura | 4.010 | 43 |
| 50. | Adeguamento di valore delle passività finanziarie oggetto di copertura generica (+/-) |
75 | - |
| 60. | Passività fiscali | 2.986 | 5.821 |
| a) correnti | 219 | 1 | |
| b) differite | 2.767 | 5.820 | |
| 70. | Passività associate ad attività in via di dismissione | - | - |
| 80. | Altre passività | 165.649 | 172.785 |
| 90. | Trattamento di fine rapporto del personale | 4.646 | 4.666 |
| 100. | Fondi per rischi e oneri | 30.704 | 25.122 |
| a) impegni e garanzie rilasciate | 1.940 | 2.290 | |
| b) quiescenza e obblighi simili | 52 | 46 | |
| c) altri fondi per rischi e oneri | 28.712 | 22.786 | |
| 110. | Passività assicurative | - | - |
| a) contratti di assicurazione emessi che costituiscono passività | - | - | |
| b) cessioni in riassicurazione che costituiscono passività | - | - | |
| 120. | Riserve da valutazione | (14.139) | (18.298) |
| 130. | Azioni rimborsabili | - | - |
| 140. | Strumenti di capitale | - | - |
| 150. | Riserve | 236.090 | 276.527 |
| 160. | Sovrapprezzi di emissione | 624.922 | 624.937 |
| 170. | Capitale | 54.789 | 54.789 |
| 180. | Azioni proprie (-) | (5.070) | (5.354) |
| 190. | Patrimonio di pertinenza di terzi (+/-) | 5.686 | 5.289 |
| 200. | Utile (Perdita) del periodo (+/-) | (117.785) | (38.400) |
| Totale del passivo e del patrimonio netto | 7.854.832 | 8.402.526 |
Attestazioni ed altre Relazioni Allegati
| Voci | 30/06/2025 | 30/06/2024 | |
|---|---|---|---|
| 10. | Interessi attivi e proventi assimilati | 186.405 | 213.699 |
| di cui: interessi attivi calcolati con il metodo dell'interesse effettivo | 174.656 | 194.103 | |
| 20. | Interessi passivi e oneri assimilati | (125.852) | (134.380) |
| 30. | Margine di interesse | 60.553 | 79.319 |
| 40. | Commissioni attive | 37.622 | 50.562 |
| 50. | Commissioni passive | (8.008) | (5.117) |
| 60. | Commissioni nette | 29.614 | 45.445 |
| 70. | Dividendi e proventi simili | 1.750 | - |
| 80. | Risultato netto dell'attività di negoziazione | 1.785 | 5.897 |
| 90. | Risultato netto dell'attività di copertura | 183 | 67 |
| 100. | Utili (perdite) da cessione o riacquisto di: | 8.698 | 3.526 |
| a) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 6.959 | 3.816 | |
| b) attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività | |||
| complessiva | 1.739 | (290) | |
| c) passività finanziarie | - | - | |
| 110. | Risultato netto delle altre attività e passività finanziarie valutate al fair value | ||
| con impatto a conto economico | 8.117 | 10.413 | |
| a) attività e passività finanziarie designate al fair value | - | - | |
| b) altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value | 8.117 | 10.413 | |
| 120. | Margine di intermediazione | 110.700 | 144.667 |
| 130. | Rettifiche/Riprese di valore nette per rischio di credito relativo a: | (112.739) | (12.472) |
| a) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | (111.091) | (12.599) | |
| b) attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività | |||
| complessiva | (1.648) | 127 | |
| 140. | Utili/perdite da modifiche contrattuali senza cancellazioni | (788) | - |
| 150. | Risultato netto della gestione finanziaria | (2.827) | 132.195 |
| 160. | Risultato dei servizi assicurativi | - | - |
| a) ricavi assicurativi derivanti dai contratti assicurativi emessi | - | - | |
| b) costi per servizi assicurativi derivanti da contratti assicurativi emessi | - | - | |
| c) ricavi assicurativi derivanti da cessioni in riassicurazione | - | - | |
| d) costi per servizi assicurativi derivanti da cessioni in riassicurazione | - | - | |
| 170. | Saldo dei ricavi e costi di natura finanziaria relativi alla gestione assicurativa | - | - |
| a) costi/ricavi netti di natura finanziaria relativi ai contratti assicurativi emessi | - | - | |
| b) ricavi/costi netti di natura finanziaria relativi alle cessioni in riassicurazione | - | - | |
| 180. | Risultato netto della gestione finanziaria e assicurativa | (2.827) | 132.195 |
| 190. | Spese amministrative: | (106.252) | (86.163) |
| a) spese per il personale | (40.414) | (43.969) | |
| b) altre spese amministrative | (65.838) | (42.194) | |
| 200. | Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri | (5.470) | 2.043 |
| a) impegni e garanzie rilasciate | 350 | 2.212 | |
| b) altri accantonamenti netti | (5.820) | (169) | |
| 210. | Rettifiche/Riprese di valore nette su attività materiali | (2.948) | (1.938) |
| 220. | Rettifiche/Riprese di valore nette su attività immateriali | (5.151) | (3.784) |
| 230. | Altri oneri/proventi di gestione | 7.436 | 8.173 |
| 240. | Costi operativi | (112.385) | (81.669) |
| 250. | Utili (Perdite) delle partecipazioni | (2.532) | 764 |
| 260. | Risultato netto della valutazione al fair value delle attività materiali e | ||
| immateriali | - | - | |
| 270. | Rettifiche di valore dell'avviamento | - | - |
| 280. | Utili (Perdite) da cessione di investimenti | 622 | 10 |
| 290. | Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte | (117.122) | 51.300 |
| 300. | Imposte sul reddito del periodo dell'operatività corrente | (1.330) | (12.367) |
| 310. | Utile (Perdita) della operatività corrente al netto delle imposte | (118.452) | 38.933 |
| 320. | Utile (Perdita) delle attività operative cessate al netto delle imposte | - | (16.160) |
| 330. | Utile (Perdita) del periodo | (118.452) | 22.773 |
| 340. | Utile (Perdita) del periodo di pertinenza di terzi | 667 | 179 |
| 350. | Utile (Perdita) del periodo di pertinenza della capogruppo | (117.785) | 22.952 |
Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2025
Bilancio consolidato semestrale abbreviato Note illustrative consolidate
Attestazioni ed altre Relazioni Allegati
| Voci | 30/06/2025 | 30/06/2024 | |
|---|---|---|---|
| 10. | Utile (Perdita) del periodo | (118.452) | 22.773 |
| Altre componenti reddituali al netto delle imposte senza rigiro a conto economico |
|||
| 20. | Titoli di capitale designati al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
(1) | |
| 30. | Passività finanziarie designate al fair value con impatto a conto economico (variazioni del proprio merito creditizio) |
- | |
| 40. | Copertura di titoli di capitale designati al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
- | |
| 50. | Attività materiali | - | |
| 60. | Attività immateriali | - | |
| 70. | Piani a benefici definiti | 87 | 147 |
| 80. | Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione | - | |
| 90. | Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a patrimonio netto |
5 | 9 |
| 100. | Ricavi o costi di natura finanziaria relativi ai contratti assicurativi emessi | - | |
| Altre componenti reddituali al netto delle imposte con rigiro | |||
| a conto economico | - | ||
| 110. | Copertura di investimenti esteri | - | |
| 120. | Differenze di cambio | - | |
| 130. | Copertura dei flussi finanziari | - | |
| 140. | Strumenti di copertura (elementi non designati) | ||
| 150. | Attività finanziarie (diverse dai titoli di capitale) valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
4.073 | 5.696 |
| 160. | Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione | - | |
| 170. | Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a patrimonio netto |
- | |
| 180. | Ricavi o costi di natura finanziaria relativi ai contratti assicurativi emessi | ||
| 190. | Ricavi o costi di natura finanziaria relativi alle cessioni in riassicurazione | ||
| 200. | Totale altre componenti reddituali al netto delle imposte | 4.164 | 5.852 |
| 210. | Redditività complessiva (Voce 10+200) | (114.288) | 28.625 |
| 220. | Redditività consolidata complessiva di pertinenza di terzi | 662 | 172 |
| 230. | Redditività complessiva consolidata di pertinenza della capogruppo | (113.626) | 28.797 |
Attestazioni ed altre Relazioni Allegati
| Esistenze al 31 dicembre 2024 |
Modifica saldi di apertura |
Esistenze al 1° gennaio 2025 |
Allocazione risultato esercizio precedente |
||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Riserve Dividendi e altre destinazioni |
Variazioni di riserve |
||||||
| Capitale: | |||||||
| a) azioni ordinarie | 54.803 | - | 54.803 | - | - | - | |
| b) altre azioni | 3.284 | - | 3.284 | - | - | - | |
| Sovrapprezzi di emissione | 629.926 | - | 629.926 | - | - | - | |
| Riserve: | |||||||
| a) di utili | 237.277 | - | 237.277 | (40.755) | - | - | |
| b) altre | 38.611 | - | 38.611 | - | - | - | |
| Riserve da valutazione | (18.302) | - | (18.302) | - | - | - | |
| Strumenti di capitale | - | - | - | - | - | - | |
| Azioni proprie | (5.354) | - | (5.354) | - | - | - | |
| Utile (Perdita) del periodo | (40.755) | - | (40.755) | 40.755 | - | - | |
| Patrimonio netto Consolidato | 899.490 | - | 899.490 | - | - | - | |
| Patrimonio netto del Gruppo | 894.201 | - | 894.201 | - | - | - | |
| Patrimonio netto di terzi | 5.289 | - | 5.289 | - | - | - |
| Esistenze al 31 dicembre 2023 |
Modifica saldi di apertura |
Esistenze al 1° gennaio 2024 |
Allocazione risultato esercizio precedente |
||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Riserve Dividendi e altre destinazioni |
Variazioni di riserve |
||||||
| Capitale: | |||||||
| a) azioni ordinarie | 54.705 | - | 54.705 | - | - | - | |
| b) altre azioni | 1.200 | - | 1.200 | - | - | - | |
| Sovrapprezzi di emissione | 629.572 | - | 629.572 | - | - | 354 | |
| Riserve: | |||||||
| a) di utili | 160.566 | - | 160.566 | 82.917 | 22 | (373) | |
| b) altre | 37.020 | - | 37.020 | - | - | 1.591 | |
| Riserve da valutazione | (30.028) | - | (30.028) | - | - | - | |
| Strumenti di capitale | - | - | - | - | - | - | |
| Azioni proprie | (747) | - | (747) | - | - | - | |
| Utile (Perdita) del periodo | 103.814 | - | 103.814 | (82.917) | (20.897) | - | |
| Patrimonio netto Consolidato | 956.102 | - | 956.102 | - | (20.875) | 1.572 | |
| Patrimonio netto del Gruppo | 950.491 | - | 950.491 | - | (20.856) | 1.572 | |
| Patrimonio netto di terzi | 5.611 | - | 5.611 | - | (19) | - |
| Variazioni del Periodo | Patrimonio | Patrimonio | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| netto | netto del | netto dei | |||||||||
| Patrimonio Consolidato Operazioni sul patrimonio netto al Derivati Stock Variazioni Redditività 30/06/2025 su azioni options interessenze complessiva proprie partecipative del periodo - - - - 54.803 - - 1.059 - 4.343 - (15) - - 629.911 - (2.037) - - 194.485 - - - - 38.611 - - - 4.164 (14.138) - - - - - - 284 - - (5.070) |
gruppo al | terzi al | |||||||||
| Emissione | Acquisto | Distribuzione | Variazione | 30/06/2025 | 30/06/2025 | ||||||
| nuove azioni |
azioni straordinaria |
strumenti di | |||||||||
| proprie | dividendi | capitale | |||||||||
| Capitale: | |||||||||||
| a) azioni ordinarie | - | - | - | - | 54.789 | 14 | |||||
| b) altre azioni | - | - | - | - | - | 4.343 | |||||
| Sovrapprezzi di emissione | - | - | - | - | 624.922 | 4.989 | |||||
| Riserve: | |||||||||||
| a) di utili | - | - | - | - | 197.479 | (2.994) | |||||
| b) altre | - | - | - | - | 38.611 | ||||||
| Riserve da valutazione | - | - | - | - | (14.139) | ||||||
| Strumenti di capitale | - | - | - | - | - | ||||||
| Azioni proprie | - | - | - | - | (5.070) | ||||||
| Utile (Perdita) del periodo | - | - | - | - | - | - | - | (118.452) | (118.452) | (117.785) | (667) |
| Patrimonio netto Consolidato | - | - | - | - | - | (1.768) | 1.059 | (114.288) | 784.493 | X | |
| Patrimonio netto del Gruppo | - | - | - | - | - | (1.768) | - | (113.626) | X | 778.807 | |
| Patrimonio netto di terzi | - | - | - | - | - | 1.059 | (662) | X | X | 5.686 | |
Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2025
Bilancio consolidato semestrale abbreviato
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO AL 30 GIUGNO 2025
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO AL 30 GIUGNO 2024
Note illustrative consolidate
Attestazioni ed altre Relazioni Allegati
| netto | netto del netto dei |
|---|---|
| Consolidato | gruppo al terzi al 30/06/2024 30/06/2024 |
| 30/06/2024 | |
| 54.803 | 54.789 14 |
| 2.289 | - 2.289 |
| 629.926 | 624.937 4.989 |
| 242.630 | 243.233 (603) |
| 38.611 | 38.611 |
| (24.176) | (24.175) (1) |
| - | - |
| (5.354) | (5.354) |
| 22.773 | 22.952 (179) |
| 961.502 | X |
| X | 954.993 |
| X | X 6.509 |
| al |

| A. ATTIVITÀ OPERATIVA | Importo | |||
|---|---|---|---|---|
| 30/06/2025 | 30/06/2024 | |||
| 1. | Gestione | 66.476 | 118.440 | |
| Risultato del periodo (+/-) | (118.452) | 22.773 | ||
| Plus/minusvalenze su attività finanziarie detenute per la negoziazione e sulle altre attività/passività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico (-/+) |
3.791 | (12.924) | ||
| Plus/minusvalenze su attività di copertura (-/+) | (183) | (67) | ||
| Rettifiche/riprese di valore nette per rischio di credito (+/-) | 109.862 | 16.361 | ||
| Rettifiche/riprese di valore nette su immobilizzazioni materiali ed immateriali (+/-) |
8.099 | 12.416 | ||
| Accantonamenti netti a fondi rischi ed oneri ed altri costi/ricavi (+/-) | 8.669 | 9.430 | ||
| Ricavi e costi netti dei contratti di assicurazione emessi e delle cessioni in riassicurazione (-/+) |
- | - | ||
| Imposte, tasse e crediti d'imposta non liquidati (+/-) | 7.077 | 9.653 | ||
| Rettifiche/riprese di valore nette delle attività operative cessate al netto dell'effetto fiscale (+/-) |
- | - | ||
| Altri aggiustamenti (+/-) | 47.613 | 60.798 | ||
| 2. | Liquidità generata/assorbita dalle attività finanziarie | 438.729 | (915.105) | |
| Attività finanziarie detenute per la negoziazione | 2.870 | 2.605 | ||
| Attività finanziarie designate al fair value | - | - | ||
| Altre attività obbligatoriamente valutate al fair value | (7.810) | (18.818) | ||
| Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva | (3.940) | (288.075) | ||
| Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 367.136 | (633.732) | ||
| Altre attività | 80.473 | 22.915 | ||
| 3. | Liquidità generata/assorbita dalle passività finanziarie | (545.623) | 727.476 | |
| Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato | (519.070) | 752.185 | ||
| Passività finanziarie di negoziazione | (8.838) | 3.200 | ||
| Passività finanziarie designate al fair value | - | - | ||
| Altre passività | (17.715) | (27.909) | ||
| 4. Liquidità generata/assorbita dai contratti di assicurazione emessi e dalle cessioni in riassicurazione |
- | - | ||
| Contratti di assicurazione emessi che costituiscono passività/attività | - | - | ||
| Cessioni in riassicurazione che costituiscono attività/passività | - | - | ||
| Liquidità netta generata/assorbita dall'attività operativa | (40.418) | (69.189) |
| B. ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO | Importo | |||
|---|---|---|---|---|
| 30/06/2025 | 30/06/2024 | |||
| 1. | Liquidità generata da | 13.340 | 350 | |
| Vendite di partecipazioni | - | - | ||
| Dividendi incassati su partecipazioni | - | - | ||
| Vendite di attività materiali | 13.340 | 350 | ||
| Vendite di attività immateriali | - | - | ||
| Vendite di società controllate e di rami d'azienda | - | - | ||
| 2. | Liquidità assorbita da | (4.254) | (15.943) | |
| Acquisti di partecipazioni | (2.000) | - | ||
| Acquisti di attività materiali | (263) | (1.963) | ||
| Acquisti di attività immateriali | (1.991) | (13.980) | ||
| Acquisti di società controllate e di rami d'azienda | - | - | ||
| Liquidità netta generata/assorbita dall'attività di investimento | 9.086 | (15.593) |
| C. ATTIVITÀ DI PROVVISTA | Importo | ||
|---|---|---|---|
| 30/06/2025 | 30/06/2024 | ||
| Emissioni/acquisti di azioni proprie | - | (4.897) | |
| Emissioni/acquisti di strumenti di capitale | - | - | |
| Distribuzione dividendi e altre finalità | - | (20.875) | |
| Vendita/acquisto di controllo di terzi | - | - | |
| Liquidità netta generata/assorbita dall'attività di provvista | - | (25.772) | |
| LIQUIDITÀ NETTA GENERATA/ASSORBITA NELL'ESERCIZIO | (31.332) | (110.554) |
Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2025
Bilancio consolidato semestrale abbreviato Note illustrative consolidate
Attestazioni ed altre Relazioni Allegati
| VOCI DI BILANCIO | Importo | ||
|---|---|---|---|
| 30/06/2025 | 30/06/2024 | ||
| Cassa e disponibilità liquide all'inizio del periodo | 387.264 | 431.696 | |
| Liquidità totale netta generata/assorbita nel periodo | (31.332) | (110.554) | |
| Cassa e disponibilità liquide: effetto della variazione dei cambi | - | - | |
| Cassa e disponibilità liquide alla chiusura del periodo | 355.932 | 321.142 |

al 30 giugno 2025

Landor Via Galvano Fiamma 18 Milan I-20129 Italy Tel. +39 02 764517.1
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Il presente documento è un esecutivo. La stampa laser fornisce un'indicazione del posizionamento dei colori, ma in nessun caso si deve fare riferimento per la verica dei colori di stampa. I caratteri tipograci non vengono forniti insieme al presente documento in base all'art. L. 22-4 del codice della proprietà intellettuale. Sul CD-Rom allegato troverete anche una versione del documento in outline.
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Attestazioni ed altre Relazioni Allegati
illimity Bank S.p.A. è una società per azioni con personalità giuridica organizzata secondo l'ordinamento giuridico della Repubblica Italiana con sede a Milano in Via Soperga 9. È iscritta al Registro delle imprese di Milano, Codice Fiscale n. 03192350365, Codice ABI 03395, Iscritta all'Albo delle Banche n. 5710.
La presente relazione finanziaria semestrale consolidata è stata redatta in conformità con quanto previsto dal comma 5 dell'articolo 154-ter del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58. Per la valutazione e la misurazione delle grandezze economiche e patrimoniali contenute in tale documento sono stati applicati i principi contabili IAS/IFRS emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB), incluse le relative interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) e dello Standing Interpretations Committee (SIC), oltre che le indicazioni contenute nella Circolare n. 262 del 22/12/2005 – 8° aggiornamento del 17 novembre 2022 – e nella Comunicazione del 14 marzo 2023 della Banca d'Italia – con particolare riferimento agli impatti del COVID-19 ed alle misure a sostegno dell'economia – coerentemente con le politiche contabili utilizzate ai fini della redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2024 a cui si rimanda.
Non sono state effettuate deroghe all'applicazione dei principi contabili IAS/IFRS.
La relazione finanziaria semestrale consolidata, in particolare, è conforme al Principio contabile IAS 34, che detta i contenuti minimi e i principi di rilevazione e valutazione in un bilancio intermedio. In base a quanto disposto dallo IAS 34 § 10, il Gruppo si è avvalso della facoltà di redigere un'informativa sintetica, in luogo dell'informativa completa (che deve conformarsi alle disposizioni dello IAS 1) prevista per il bilancio annuale.
Si ricorda che il ramo Digital, oggetto di cessione ad AltermAInd in data 24 dicembre 2024. è stato identificato come una attività operativa cessata ai sensi di quanto previsto dall'IFRS 5. I dati di raffronto dell'esercizio precedente nel conto economico e nelle relative tabelle di nota integrativa sono state quindi oggetto di riesposizione, così come richiesto dal Principio.
La Relazione è predisposta anche in osservanza della delibera CONSOB n. 11971 (Regolamento Emittenti) del 14 maggio 1999 e successive modifiche.
La relazione finanziaria semestrale consolidata è stata predisposta nella prospettiva della continuità del Gruppo, poiché non sussistono significative incertezze relative ad eventi o condizioni che possano comportare l'insorgere di dubbi sulla capacità dello stesso di continuare a operare come un'entità in funzionamento.
La relazione finanziaria semestrale consolidata è stata predisposta utilizzando l'Euro quale divisa funzionale del Gruppo ed è composta dallo stato patrimoniale consolidato, dal conto economico consolidato, dal prospetto della redditività consolidata complessiva, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato, dal rendiconto finanziario e dalle note illustrative.
Gli importi indicati nei prospetti contabili consolidati e nelle note illustrative sono espressi, qualora non diversamente specificato, in migliaia di Euro. L'eventuale mancata quadratura tra i dati esposti dipende esclusivamente dagli arrotondamenti.
La relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2025 è stata redatta utilizzando principi e criteri coerenti con quelli adottati nel bilancio consolidato di illimity Bank S.p.A. al 31 dicembre 2024, a cui si rimanda per una descrizione completa dei principi e criteri adottati, ad eccezione dell'applicazione dei nuovi principi entrati in vigore a partire dal primo gennaio 2025, i cui effetti sono descritti nel paragrafo "Nuovi documenti emessi dallo IASB ed omologati dall'UE da adottare obbligatoriamente a partire dai bilanci degli esercizi che iniziano il 1° gennaio 2025".
La relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2025 è sottoposta ad approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione in data 6 agosto 2025.
Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2025
Bilancio consolidato semestrale abbreviato Note illustrative consolidate
Attestazioni ed altre Relazioni Allegati
I criteri e i principi di consolidamento adottati nella predisposizione del Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2025 non sono variati rispetto al bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024.
Il Relazione finanziaria semestrale consolidata include i valori contabili di illimity e quelli delle società per cui questa direttamente o indirettamente esercita il controllo al 30 giugno 2025, comprendendo nel perimetro di consolidamento, come specificamente previsto dal principio contabile internazionale IFRS 10, anche i bilanci o i resoconti delle società operanti in settori di attività dissimili da quello di appartenenza della Capogruppo.
L'area di consolidamento del Bilancio al 30 giugno 2025 include le seguenti entità:
Tale perimetro risulta essere variato rispetto al Bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024. Si fornisce di seguito una sintesi delle operazioni che hanno comportato la variazione del perimetro di consolidamento precedentemente riepilogato.
Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2025
Bilancio consolidato semestrale abbreviato Note illustrative consolidate
Attestazioni ed altre Relazioni Allegati
Attestazioni ed altre Relazioni Allegati
| Denominazione | Sede | Sede | Tipo di | Rapporto di partecipazione | |||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| operativa | legale | rapporto (*) |
Impresa partecipante |
Quota % (**) |
% di consolidamento di pertinenza della |
||
| capogruppo | |||||||
| Capogruppo | |||||||
| A.0 | illimity Bank S.p.A | Milano | Milano | ||||
| Imprese Consolidate integralmente | |||||||
| A.1 | Aporti S.r.l. (SPV) | Milano | Milano | 1-4 | A.0 | 66,7% | 100% |
| A.2 | Soperga RE S.r.l. | Milano | Milano | 1 | A.0 | 100,0% | 100% |
| A.3 | Doria Leasco S.r.l. | Milano | Milano | 1 | A.0 | 100,0% | 100% |
| A.4 | Doria SPV S.r.l. (SPV) | Milano | Milano | 1-4 | A.0 | 100,0% | 100% |
| A.5 | Friuli LeaseCo. S.r.l. | Milano | Milano | 1 | A.0 | 100,0% | 100% |
| A.6 | Friuli SPV S.r.l. (SPV) | Milano | Milano | 1-4 | A.0 | 100,0% | 100% |
| A.7 | Pitti Leasco S.r.l. | Milano | Milano | 1 | A.0 | 100,0% | 100% |
| A.8 | Pitti SPV S.r.l. (SPV) | Milano | Milano | 1-4 | A.0 | 100,0% | 100% |
| A.9 | River Leasco S.r.l. | Milano | Milano | 1 | A.0 | 100,0% | 100% |
| A.10 | River SPV S.r.l. (SPV) | Milano | Milano | 1-4 | A.0 | 100,0% | 100% |
| A.11 | River immobiliare S.r.l. | Milano | Milano | 1 | A.0 | 100,0% | 100% |
| A.12 | ARECneprix S.p.A. | Milano | Milano | 1 | A.0 | 100,0% | 100% |
| A.13 | illimity SGR | Milano | Milano | 1 | A.0 | 100,0% | 100% |
| A.14 | Abilio S.p.A. | Faenza | Faenza | 1 | A.0 | 82,0% | 82,0% |
| A.15 | Quimmo Prestige Agency S.r.l. | Milano | Milano | 1 | A.14 | 100,0% | 82,0% |
| A.16 | Quimmo Agency S.r.l. | Faenza | Faenza | 1 | A.14 | 100,0% | 82,0% |
| A.17 | Industrial Discount S.r.l. | Faenza | Faenza | 1 | A.14 | 100,0% | 82,0% |
| A.18 | MAUI SPE S.r.l. | Milano | Milano | 4 | A.0 | 100% | |
| A.19 | Piedmont SPV S.r.l. | Milano | Milano | 4 | A.0 | 100% | |
| A.20 | Dagobah LeaseCo S.r.l. | Milano | Milano | 1 | A.0 | 100,0% | 100% |
| A.21 | Dagobah SPV S.r.l. | Milano | Milano | 1-4 | A.0 | 100,0% | 100% |
| A.22 | Spicy Green SPV S.r.l. | Milano | Milano | 4 | A.0 | 100% | |
| A.23 | SpicyCo2 S.r.l. | Milano | Milano | 1 | A.0 | 100,0% | 100% |
| A.24 | INGENII Open Finance | Milano | Milano | 4 | A.0 | 98,52% | |
| A.25 | Sileno SPV S.r.l. | Milano | Milano | 1-4 | A.0 | 100,0% | 100,0% |
| A.26 | Mida RE S.r.l. | Milano | Milano | 1 | A.0 | 100,0% | 100,0% |
| A.27 | GRO SPV S.r.l. | Milano | Milano | 4 | A.0 | 100,0% | |
| A.28 | Montes LeaseCo S.r.l. | Milano | Milano | 1 | A.0 | 100,0% | 100,0% |
| A.29 | Montes S.P.V. S.r.l. | Milano | Milano | 1-4 | A.0 | 100,0% | 100,0% |
| A.30 Mia SPV S.r.l. | Milano | Milano | 1 | A.0 | 100,0% | 100,0% | |
| A.31 | Farky SPV S.r.l. | Milano | Milano | 4 | A.0 | 95% | |
| A.32 | Space Direct Lending Fund | Milano | Milano | 4 | A.0 | 99,5% | |
| A.33 | Iside SPE S.r.l. | Milano | Milano | 4 | A.0 | 100,0% | |
| A.34 | CR Please Real Estate S.r.l. | Milano | Milano | 4 | A.34 | 100,0% | |
| A.35 | Farm SPV S.r.l. | Milano | Milano | 4 | A.0 | 100,0% | |
| A.36 | Dome SPV S.r.l. | Milano | Milano | 4 | A.0 | 100,0% | |
| A.37 | SpicyCo S.r.l. | Milano | Milano | 1 | A.0 | 100,0% | 100,0% |
| A.38 | Enervitabio San Giuseppe Società Agricola S.r.l. |
Milano | Milano | 1 | A.38 | 100,0% | 100,0% |
| A.39 | Renit CPV S.r.l. | Milano | Milano | 1 | A.38 | 100,0% | 100,0% |
| A.40 | Little Spicy S.r.l. | Milano | Milano | 1 | A.38 | 100,0% | 100,0% |
| A.41 | Vela 2023 LeaseCo S.r.l. | Milano | Milano | 1 | A.0 | 100,0% | 100,0% |
| A.42 | Eolo LeaseCo S.r.l. | Milano | Milano | 1 | A.0 | 100,0% | 100,0% |
| A.43 | INGENII Boost Finance | Milano | Milano | 4 | A.0 | 98,7% | |
| A.44 | Havana SPV S.r.l. | Milano | Milano | 4 | A.0 | 95% |
| Denominazione | Sede operativa |
Sede legale |
Tipo di rapporto (*) |
Rapporto di partecipazione | |||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Impresa partecipante |
Quota % (**) |
% di consolidamento di pertinenza della capogruppo |
|||||
| Imprese Consolidate a Patrimonio Netto | |||||||
| A.45 | Hype S.p.A. | Biella | Biella | 5 | A.0 | 50,0% | n.a. |
| A.46 | AltermAInd S.r.l. | Milano | Milano | 6 | A.0 | 48,0% | n.a. |
| A.47 | LAISA – Società tra Avvocati per Azioni |
Milano | Milano | 6 | A.12 | 9,99% | n.a. |
(*) Tipo di rapporto:
Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2025
Bilancio consolidato semestrale abbreviato Note illustrative consolidate
Attestazioni ed altre Relazioni Allegati
1 = maggioranza dei diritti di voto nell'assemblea ordinaria (ex art. 2359 comma 1 n.1)
2 = influenza dominante nell'assemblea ordinaria
3 = accordi con altri soci
4 = altre forme di controllo
5 = controllo congiunto
6 = influenza notevole
(**) Disponibilità di voti nell'assemblea ordinaria: la quota di partecipazione è rappresentativa dei diritti di voto in assemblea.
Successivamente alla data di riferimento del Relazione finanziaria semestrale consolidata non si sono verificati eventi da menzionare che abbiano comportato effetti sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria del Gruppo.
| Titolo documento | Data emissione | Data di entrata in vigore |
Data di omologazione |
Regolamento UE e data di pubblicazione |
|---|---|---|---|---|
| Mancanza di convertibilità" (Modifiche allo IAS 21 Effetti delle variazioni di cambi delle valute estere") |
agosto 2023 | 1° gennaio 2025 | 12 novembre 2024 | (UE) 2024/2862 13 novembre 2024 |
Come indicato nella tabella sopra riportata, risultano applicabili obbligatoriamente a partire dal 2025, per la prima volta, alcune modifiche apportate ai principi contabili omologate dalla Commissione Europea nel corso del 2024.
Si specifica che tali modifiche non risultano di particolare rilevanza per il Gruppo.
In conformità a quanto richiesto dal framework IFRS, la relazione finanziaria semestrale consolidata richiede il ricorso a stime e ad assunzioni che possono influenzare i valori iscritti nello stato patrimoniale e nel conto economico.
L'impiego di stime ragionevoli è quindi parte essenziale della predisposizione della presente relazione; si segnalano qui di seguito le voci di bilancio in cui generalmente può essere significativo l'utilizzo di stime ed assunzioni:
Attestazioni ed altre Relazioni Allegati
A tal proposito si evidenzia, inoltre, come la rettifica di una stima possa avvenire a seguito dei mutamenti nelle circostanze sulle quali la stessa si era basata o in seguito a nuove informazioni o, ancora, di maggiore esperienza. Per loro natura le stime e le assunzioni utilizzate possono variare di periodo in periodo, non è quindi da escludersi che i valori iscritti nella presente relazione finanziaria semestrale potranno differire anche significativamente in futuro da quelli attualmente stimati. L'eventuale mutamento della stima è applicato prospetticamente e genera quindi impatto sul conto economico del periodo in cui avviene il cambiamento e, eventualmente, su quello degli esercizi futuri ai sensi dello IAS 8.
Per quanto riguarda i criteri di classificazione e valutazione delle principali voci di bilancio si rimanda a quanto illustrato nella Parte A.2 della Nota integrativa del Bilancio consolidato del gruppo al 31 dicembre 2024.
Non ci sono stati trasferimenti tra portafogli di attività finanziarie nel corso del primo semestre del 2025.
La sezione che segue riporta una sintesi, suddivisa per tipologie di strumenti, delle tecniche valutative utilizzate per gli strumenti classificati a fair value livello 2 e livello 3. In difetto di un modello di fair value dedicato la valutazione dello strumento è al costo storico.
Le poste classificate al livello 3 sono azioni e strumenti finanziari partecipativi per i quali non siano contribuiti valori di mercato e non sia possibile procedere né con l'identificazione di transazioni, in particolare con riferimento al mercato M&A, che per distanza temporale dalla data di misurazione o natura della stessa forniscano informazioni rilevanti sugli strumenti oggetti di valutazione né siano applicabili tecniche di valutazione basate sui multipli di mercato osservabili.
In tali casi la tecnica di valutazione utilizzata stima i flussi di cassa attesi del soggetto valutato e ne determina il valore atteso alla data di valutazione. Le esposizioni rilevanti in azioni e strumenti partecipativi finanziari non contribuiti sono, ad oggi, ancillari alle operazioni di finanziamento, pertanto le tecniche di valutazione sono coerenti con i modelli utilizzati per la valutazione delle operazioni di finanziamento che valutano la capacità di rimborso da parte del soggetto di tutta la struttura passiva, ivi compresi strumenti finanziari partecipativi e azioni.
I finanziamenti oggetto di valutazione al fair value presentano caratteristiche tali da determinare per gli stessi il fallimento del SPPI test, infatti, illimity non detiene finanziamenti con finalità di trading. I finanziamenti vengono valutati principalmente con il metodo del discounting cash flow. Tale tecnica è integrata con metodi di valutazione dell'enterprise value del soggetto debitore (e.g. multipli e transazioni comparabili) quando le caratteristiche del finanziamento ne rendono il valore dipendente dal valore della società. Tale dipendenza è normalmente indotta o dalla convertibilità in equity dei finanziamenti o dal loro grado di subordinazione.
I prodotti strutturati di credito sono riconducibili a due famiglie. La prima riguarda le tranche subordinate di operazioni di cartolarizzazione di portafogli NPL, la seconda operazioni di cartolarizzazione di sottostanti performing strutturate da illimity e detenute con l'intento eventuale di cessione, in coerenza con il business model HTC&S.
Nel primo caso le esposizioni sono parte di una strategia di investimento che prevede la sottoscrizione della quota senior da parte dell'istituto ed in quanto promotore è tenuto alla sottoscrizione di quota parte delle tranche subordinate. Il punto di partenza della valutazione è la transazione di acquisto, la congruità del cui prezzo è basato su analisi della capacità del portafoglio di ripagare in primis la quota senior ed a seguire le tranche sottostanti secondo i meccanismi previsti dalla waterfall. Tale capacità viene quindi monitorata in occasione degli eventi di pagamento al fine di confermare le aspettative di recupero previste in fase di origination.
Nel secondo caso, trattandosi di note senior di cartolarizzazione a tasso variabile, viene valutata periodicamente la performance del collaterale e verificata la tenuta della struttura al fine di confermare il prezzo di prima iscrizione o effettuare una svalutazione ove necessario.
La valutazione include infine assunzioni prudenti sulla capacità del sottostante di generare flussi di cassa prediligendo quindi una inclusione dei flussi di cassa attesi quando la realizzazione degli stessi ha elevata probabilità di accadimento.
Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2025
Bilancio consolidato semestrale abbreviato Note illustrative consolidate
Attestazioni ed altre Relazioni Allegati
I derivati Over The Counter (OTC), il cui valore non può essere direttamente osservato sul mercato, vengono valutati con modelli e input specifici in virtù dell'asset class e delle caratteristiche del prodotto finanziario specifico. La valutazione dei derivati OTC tiene in considerazione, oltre alle variabili di mercato a cui gli strumenti sono sensibili, i rischi specifici delle controparti con cui sono negoziati, in particolare:
I derivati in essere alla fine dell'esercizio sono riconducibili, sulla base sottostante, alle classi interest rate e foreign exchange rate. Per entrambe le classi il modello prevalente adottato è il discounting cash flow, con l'aggiunta del modello di Black per la valutazione dei cap&floor.
Le quote dei fondi comuni chiusi detenute dal Gruppo sono valorizzate periodicamente al Fair Value in accordo alle regole espresse dall'IFRS 13, sulla base di specifiche metodologie che tengono conto della natura e tipologia dei sottostanti dei Fondi.
Nella valutazione può essere ricompreso un apposito sconto di liquidità, dipendente principalmente dalle caratteristiche degli attivi investiti dal fondo stesso, al fine di allineare il Fair Value di iscrizione di tali strumenti al valore al quale un potenziale investitore terzo sarebbe disposto a subentrare nella detenzione delle quote del fondo (i.e. "exit price").
La tabella sottostante riporta per le attività e le passività misurate al fair value livello 3 informazioni sui modelli di misurazione e sugli input non osservabili.
| Attività finanziarie | Metodo di valutazione | Principale input non osservabile |
|---|---|---|
| Titoli e finanziamenti | Discounting Cash Flows | Recovery Rate/Credit Spread |
| ABSs | Discounting Cash Flows | - |
| Quote di fondi | DCF con eventuale sconto di liquidità | - |
| Equity | Transazioni dirette | - |
Per la descrizione del processo di valutazione degli strumenti classificati al fair value livello 3 si rimanda alla sezione A.4.1.
Allegati
La tabella che segue illustra la sensitivity delle attività e delle passività valutate al fair value livello 3 con riferimento ad uno o più parametri non osservabili. I dati sono riportati per gli strumenti misurati con modelli che permettano l'analisi.
| Attività finanziarie | Parametri non osservabili |
Sensitivity (Euro migliaia) |
Variazione nel parametro non osservabile |
|---|---|---|---|
| Titoli FVTPL | Credit spread | (111) | 1 bp |
| Titoli FVTPL | Recovery rate | (3.373) | (1%) |
Per i trasferimenti fra i diversi livelli del fair value, il Gruppo adotta i seguenti principi:
Per i titoli detenuti al livello 2° del fair value:
Per i titoli detenuti al livello 3° del fair value:
Quindi riepilogando le caratteristiche dei diversi livelli di fair value (c.d. gerarchia del fair value):
La valutazione si basa su input osservabili ossia prezzi quotati (senza rettifiche) su mercati attivi per attività o passività identiche ai quali l'entità può accedere alla data di valutazione dello strumento. La presenza di quotazioni ufficiali in un mercato attivo e cioè un mercato dove i prezzi di quotazione riflettono "ordinarie" operazioni, non forzate, prontamente e regolarmente disponibili, costituisce la miglior evidenza del fair value. Queste quotazioni rappresentano infatti i prezzi da utilizzare in via prioritaria ai fini di una corretta valutazione degli strumenti finanziari di riferimento (c.d. Mark to Market Approach). Per la determinazione del fair value degli strumenti finanziari quotati in un mercato attivo, vengono utilizzate quotazioni di mercato riferite ai prezzi dell'ultimo giorno dell'esercizio.
La valutazione avviene attraverso metodi che sono utilizzati qualora lo strumento non sia quotato in un mercato attivo e si basa su input diversi da quelli del Livello 1. La valutazione dello strumento finanziario è basata su prezzi desumibili dalle quotazioni di mercato di attività simili oppure mediante tecniche di valutazione per cui tutti i fattori significativi sono desunti da parametri osservabili sul mercato. La quotazione risultante è priva di discrezionalità in quanto i più rilevanti parametri utilizzati risultano attinti dal mercato e le metodologie di calcolo utilizzate replicano quotazioni presenti su mercati attivi. In assenza di un mercato attivo vengono utilizzati metodi di stima basati sulla valutazione di strumenti quotati che presentano analoghe caratteristiche, su valori rilevati in recenti transazioni comparabili oppure utilizzando modelli valutativi che prevedono l'attualizzazione dei flussi di cassa futuri tenendo anche conto di tutti i fattori di rischio correlati agli strumenti e che sono basati su dati rilevabili sul mercato.
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Bilancio consolidato semestrale abbreviato Note illustrative consolidate
Attestazioni ed altre Relazioni Allegati
La valutazione viene effettuata attraverso metodi che consistono nella valorizzazione dello strumento non quotato mediante impiego di input significativi non desumibili dal mercato e pertanto comportano l'adozione di stime ed assunzioni da parte del management (c.d. "Mark to Model Approach").
Alla data di riferimento del bilancio non si hanno informazioni da riportare ai sensi dell'IFRS 13, paragrafi 51, 93 (lett. i), 96 in quanto:
Si fornisce di seguito l'informativa richiesta dal principio IFRS 7 per i portafogli di attività e passività finanziare oggetto di misurazione al fair value, sulla base della triplice gerarchia sopra illustrata.
| Attività/Passività finanziarie misurate al fair value | 30/06/2025 | 31/12/2024 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| L1 | L2 | L3 | L1 | L2 | L3 | |
| 1. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico |
- | 40.729 | 526.221 | - | 44.004 | 519.218 |
| a) attività finanziarie detenute per la negoziazione | - | 40.729 | 25 | - | 44.004 | 25 |
| b) attività finanziarie designate al fair value | - | - | - | - | - | - |
| c) altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value |
- | - | 526.196 | - | - | 519.193 |
| 2. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
545.983 | 207.948 | 6.258 | 581.839 | 159.929 | 6.259 |
| 3. Derivati di copertura | - | 27.539 | - | - | 29.385 | - |
| 4. Attività materiali | - | - | - | - | - | - |
| 5. Attività immateriali | - | - | - | - | - | - |
| Totale | 545.983 | 276.216 | 532.479 | 581.839 | 233.318 | 525.477 |
| 1. Passività finanziarie detenute per la negoziazione | - | 36.269 | - | - | 45.107 | - |
| 2. Passività finanziarie designate al fair value | - | - | - | - | - | - |
| 3. Derivati di copertura | - | 4.010 | - | - | 43 | - |
| Totale | - | 40.279 | - | - | 45.150 | - |
Gli strumenti valutati in modo significativo sulla base di parametri non osservabili (Livello 3) risultano pari al 39,3% del totale delle attività finanziarie valutate al fair value, prevalentemente rappresentati alla data di riferimento da investimenti classificati nel portafoglio delle "Attività finanziarie valutate obbligatoriamente al FV", riferibili al business non-Core.
Attestazioni ed altre Relazioni Allegati
| Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico |
Attività finanziarie |
Derivati di copertura |
Attività materiali |
Attività immateriali |
||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Totale | di cui: a) attività finanziarie detenute per la negoziazione |
di cui: b) attività finanziarie designate al fair value |
di cui: c) altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value |
valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
||||
| 1. Esistenze iniziali | 519.218 | 25 | - | 519.193 | 6.259 | - | - | - |
| 2. Aumenti | 55.963 | - | - | 55.963 | - | - | - | - |
| 2.1 Acquisti | 48.901 | - | - | 48.901 | - | - | - | - |
| 2.2 Profitti imputati a: | 7.058 | - | - | 7.058 | - | - | - | - |
| 2.2.1 Conto Economico | 7.058 | - | - | 7.058 | - | - | - | - |
| - di cui plusvalenze | 6.519 | - | - | 6.519 | - | - | - | - |
| 2.2.2 Patrimonio netto | - | X | X | X | - | - | - | - |
| 2.3 Trasferimenti da altri livelli | - | - | - | - | - | - | - | - |
| 2.4 Altre variazioni in aumento | 4 | - | - | 4 | - | - | - | - |
| 3. Diminuzioni | 48.960 | - | - | 48.960 | (1) | - | - | - |
| 3.1 Vendite | - | - | - | - | - | - | - | - |
| 3.2 Rimborsi | 44.207 | - | - | 44.207 | - | - | - | - |
| 3.3 Perdite imputate a: | 4.753 | - | - | 4.753 | - | - | - | - |
| 3.3.1 Conto Economico | 4.753 | - | - | 4.753 | - | - | - | - |
| - di cui minusvalenze | 4.753 | - | - | 4.753 | - | - | - | - |
| 3.3.2 Patrimonio netto | - | X | X | X | - | - | - | - |
| 3.4 Trasferimenti da altri livelli | - | - | - | - | - | - | - | - |
| 3.5 Altre variazioni in | ||||||||
| diminuzione | - | - | - | - | (1) | - | - | - |
| 4. Rimanenze finali | 526.221 | 25 | - | 526.196 | 6.258 | - | - | - |
Non sono presenti passività valutate al fair value su base ricorrente di livello 3.
| Attività/Passività non | 30/06/2025 | 31/12/2024 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| misurate al fair value o misurate al fair value su base non ricorrente |
VB | L1 | L2 | L3 | VB | L1 | L2 | L3 |
| 1. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato |
5.538.069 | 1.024.149 | 60.718 | 4.477.108 | 5.961.177 | 987.528 | 41.114 | 4.949.299 |
| 2. Attività materiali detenute a scopo di investimento |
- | - | - | - | - | - | - | - |
| 3. Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione |
2.747 | - | - | 2.747 | 3.029 | - | - | 3.029 |
| Totale | 5.540.816 | 1.024.149 | 60.718 | 4.479.855 | 5.964.206 | 987.528 | 41.114 | 4.952.328 |
| 1. Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato |
6.826.000 | 863.249 | - | 5.949.752 | 7.249.492 | 851.185 | - | 6.382.133 |
| 2. Passività associate ad attività in via di dismissione |
- | - | - | - | - | - | - | - |
| Totale | 6.826.000 | 863.249 | - | 5.949.752 | 7.249.492 | 851.185 | - | 6.382.133 |
| Legenda: VB = Valore di Bilancio |
L1 = Livello 1
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Attestazioni ed altre Relazioni Allegati
L2 = Livello 2 L3 = Livello 3
Per gli altri strumenti finanziari iscritti in bilancio al costo ammortizzato, e classificati sostanzialmente tra i rapporti creditizi verso banche o clientela e tra le passività finanziarie, si è determinato un fair value ai fini di informativa nella Nota Integrativa, come richiesto dal principio contabile di riferimento IFRS 7.
In base all'IFRS 7, paragrafo 28, è necessario fornire evidenza dell'ammontare del "day one profit or loss" da riconoscere a conto economico alla fine dell'esercizio, nonché una riconciliazione rispetto al saldo iniziale. Per "day one profit or loss" si deve intendere la differenza tra il fair value di uno strumento finanziario acquisito o emesso al momento della rilevazione iniziale (prezzo della transazione) e l'importo determinato a quella data utilizzando una tecnica di valutazione.
Al riguardo si segnala che non esiste alcuna fattispecie che debba essere oggetto di informativa nella presente sezione.
Attestazioni ed altre Relazioni
| Voci/Valori | Totale 30/06/2025 |
Totale 31/12/2024 |
||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| L1 | L2 | L3 | L1 | L2 | L3 | |
| A. Attività per cassa | ||||||
| 1. Titoli di debito | - | - | - | - | - | - |
| 1.1 Titoli strutturati | - | - | - | - | - | - |
| 1.2 Altri titoli di debito | - | - | - | - | - | - |
| 2. Titoli di capitale | - | - | - | - | - | - |
| 3. Quote di O.I.C.R. | - | - | 25 | - | - | 25 |
| 4. Finanziamenti | - | - | - | - | - | - |
| 4.1 Pronti contro termine | - | - | - | - | - | - |
| 4.2 Altri | - | - | - | - | - | - |
| Totale (A) | - | - | 25 | - | - | 25 |
| B. Strumenti derivati | - | - | - | - | - | - |
| 1. Derivati finanziari | - | 40.729 | - | - | 44.004 | - |
| 1.1 di negoziazione | - | 40.729 | - | - | 44.004 | - |
| 1.2 connessi con la fair value option | - | - | - | - | - | - |
| 1.3 altri | - | - | - | - | - | - |
| 2. Derivati creditizi | - | - | - | - | - | - |
| 2.1 di negoziazione | - | - | - | - | - | - |
| 2.2 connessi con la fair value option | - | - | - | - | - | - |
| 2.3 altri | - | - | - | - | - | - |
| Totale (B) | - | 40.729 | - | - | 44.004 | - |
| Totale (A+B) | - | 40.729 | 25 | - | 44.004 | 25 |
L1 = Livello 1
L2 = Livello 2
L3 = Livello 3
Il Gruppo non detiene attività finanziarie designate al fair value.
| Voci/Valori | Totale 30/06/2025 |
Totale 31/12/2024 |
|||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| L1 | L2 | L3 | L1 | L2 | L3 | ||
| 1. Titoli di debito | - | - | 37.941 | - | - | 19.963 | |
| 1.1 Titoli strutturati | - | - | - | - | - | - | |
| 1.2 Altri titoli di debito | - | - | 37.941 | - | - | 19.963 | |
| 2. Titoli di capitale | - | - | 12.488 | - | - | 12.189 | |
| 3. Quote di O.I.C.R. | - | - | 439.413 | - | - | 440.163 | |
| 4. Finanziamenti | - | - | 36.354 | - | - | 46.878 | |
| 4.1 Pronti contro termine | - | - | - | - | - | - | |
| 4.2 Altri | - | - | 36.354 | - | - | 46.878 | |
| Totale | - | - | 526.196 | - | - | 519.193 |
Legenda:
Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2025
Bilancio consolidato semestrale abbreviato Note illustrative consolidate
Attestazioni ed altre Relazioni Allegati
L1 = Livello 1
L2 = Livello 2
L3 = Livello 3
Le attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value con impatto a conto economico al 30 giugno 2025 ammontano ad Euro 526,2 milioni, in aumento per Euro 7 milioni rispetto al 31 dicembre 2024. Tali attività finanziarie si compongono prevalentemente da Quote di O.I.C.R. per Euro 439,4 milioni che fanno principalmente riferimento all'operatività Non-Core business per Euro 383,7 milioni e per la restante parte fanno riferimento alla divisione Corporate Banking ed alle quote di OICR direttamente detenute da illimity SGR.
I finanziamenti valutati al fair value fanno principalmente riferimento a crediti della Divisione Turnaround per circa Euro 36,4 milioni.
| Voci/Valori | Totale 30/06/2025 |
Totale 31/12/2024 |
|||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| L1 | L2 | L3 | L1 | L2 | L3 | ||
| 1. Titoli di debito | 545.983 | 207.948 | - | 581.839 | 159.929 | - | |
| 1.1 Titoli strutturati | 4.023 | - | - | 2.953 | - | - | |
| 1.2 Altri titoli di debito | 541.960 | 207.948 | - | 578.886 | 159.929 | - | |
| 2. Titoli di capitale | - | - | 6.258 | - | - | 6.259 | |
| 3. Finanziamenti | - | - | - | - | - | - | |
| Totale | 545.983 | 207.948 | 6.258 | 581.839 | 159.929 | 6.259 |
Legenda:
L1 = Livello 1
L2 = Livello 2
L3 = Livello 3
I titoli di debito presenti nella voce di bilancio sono prevalentemente rappresentati da titoli di Stato e amministrazioni pubbliche (Euro 440,5 milioni), titoli di enti creditizi (Euro 65,5 milioni), da titoli di Società Finanziarie (Euro 215,7 milioni) e da titoli di Società non Finanziarie (Euro 32,3 milioni).
I titoli di capitale classificati come "Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva" sono rappresentati da interessenze azionarie non qualificabili di controllo, di collegamento o di controllo congiunto.
| Tipologia operazioni/Valori | Totale 30/06/2025 |
Totale 31/12/2024 |
|||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore di bilancio | Fair value | Valore di bilancio | Fair value | ||||||||||
| Primo e secondo stadio |
Terzo stadio |
Impaired acquisite o originate |
L1 | L2 | L3 | Primo e secondo stadio |
Terzo stadio |
Impaired acquisite o originate |
L1 | L2 | L3 | ||
| A. Crediti verso Banche Centrali |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |
| 1. Depositi a scadenza | - | - | - | X | X | X | - | - | - | X | X | X | |
| 2. Riserva obbligatoria | - | - | - | X | X | X | - | - | - | X | X | X | |
| 3. Pronti contro termine | - | - | - | X | X | X | - | - | - | X | X | X | |
| 4. Altri | - | - | - | X | X | X | - | - | - | X | X | X | |
| B. Crediti verso banche | 123.053 | - | - | - | 25.750 | 97.998 | 269.813 | - | - | - | 26.014 | 244.254 | |
| 1. Finanziamenti | 97.998 | - | - | - | - | 97.998 | 244.254 | - | - | - | - | 244.254 | |
| 1.1 Conti correnti | - | - | - | X | X | X | - | - | - | X | X | X | |
| 1.2 Depositi a scadenza | 62.420 | - | - | X | X | X | 98.051 | - | - | X | X | X | |
| 1.3 Altri finanziamenti: | 35.578 | - | - | X | X | X | 146.203 | - | - | X | X | X | |
| - Pronti contro termine attivi |
- | - | - | X | X | X | - | - | - | X | X | X | |
| - Finanziamenti per leasing |
- | - | - | X | X | X | - | - | - | X | X | X | |
| - Altri | 35.578 | - | - | X | X | X | 146.203 | - | - | X | X | X | |
| 2. Titoli di debito | 25.055 | - | - | - | 25.750 | - | 25.559 | - | - | - | 26.014 | - | |
| 2.1 Titoli strutturati | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |
| 2.2 Altri titoli di debito | 25.055 | - | - | - | 25.750 | - | 25.559 | - | - | - | 26.014 | - | |
| Totale | 123.053 | - | - | - | 25.750 | 97.998 | 269.813 | - | - | - | 26.014 | 244.254 |
Legenda:
L1 = Livello 1
L2 = Livello 2
L3 = Livello 3
Gli obblighi di mantenimento della Riserva Obbligatoria sono assolti per il tramite di BFF Bank S.p.A., il saldo è contabilizzato nella sottovoce "Depositi a scadenza".
Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2025
Bilancio consolidato semestrale abbreviato Note illustrative consolidate
Attestazioni ed altre Relazioni Allegati
| Tipologia operazioni/ Valori |
Totale 30/06/2025 |
Totale 31/12/2024 |
|||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore di bilancio | Fair value | Valore di bilancio | Fair value | ||||||||||||
| Primo e secondo stadio |
Terzo stadio |
Impaired acquisite o originate |
L1 | L2 | L3 | Primo e secondo stadio |
Terzo stadio |
Impaired acquisite o originate |
L1 | L2 | L3 | ||||
| 1. Finanziamenti | 2.656.914 | 324.178 | 419.464 | - | - | 3.408.284 | 2.802.636 | 247.989 | 506.356 | - | - | 3.564.464 | |||
| 1.1 Conti correnti | 15.496 | 4.847 | 22.481 | X | X | X | 15.668 | 4.354 | 29.131 | X | X | X | |||
| 1.2 Pronti contro termine attivi |
31.320 | - | - | X | X | X | 39.923 | - | - | X | X | X | |||
| 1.3 Mutui | 262.129 | 57.012 | 303.332 | X | X | X | 341.095 | 36.396 | 372.084 | X | X | X | |||
| 1.4 Carte di credito, prestiti personali e cessioni del quinto |
885 | 749 | - | X | X | X | 996 | 588 | - | X | X | X | |||
| 1.5 Finanziamenti per leasing |
4.530 | 2.941 | 67.844 | X | X | X | 5.003 | 3.321 | 68.748 | X | X | X | |||
| 1.6 Factoring | 593.572 | 15.254 | - | X | X | X | 683.695 | 11.200 | - | X | X | X | |||
| 1.7 Altri finanziamenti |
1.748.982 | 243.375 | 25.807 | X | X | X | 1.716.255 | 192.130 | 36.393 | X | X | X | |||
| 2. Titoli di debito | 1.935.029 | 24.508 | 54.923 | 1.024.149 | 34.968 | 970.826 | 1.989.155 | 4.246 | 140.982 | 987.528 | 15.100 | 1.140.581 | |||
| 1. Titoli strutturati | - | 2.460 | - | - | 2.460 | - | - | 2.580 | - | - | 2.580 | - | |||
| 2. Altri titoli di debito | 1.935.029 | 22.048 | 54.923 | 1.024.149 | 32.508 | 970.826 | 1.989.155 | 1.666 | 140.982 | 987.528 | 12.520 | 1.140.581 | |||
| Totale | 4.591.943 348.686 | 474.387 | 1.024.149 | 34.968 | 4.379.110 | 4.791.791 | 252.235 | 647.338 | 987.528 | 15.100 | 4.705.045 |
La sottovoce "Altri titoli di debito" si compone prevalentemente di titoli di stato, per Euro 989,2 milioni, nonché i titoli connessi ad operazioni di cartolarizzazione riferibili all'operatività Non-Core business. Figurano inoltre tra i titoli di debito, tra le attività finanziarie POCI, Euro 1,7 milioni di titoli classificati come inadempienze probabili riferibili alla divisione Corporate Banking ed Euro 53,2 milioni di titoli classificati come inadempienze probabili riferibili alla divisione ABF.
| Valore lordo | Rettifiche di valore complessive | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Primo stadio |
di cui: Strumenti con basso rischio di credito |
Secondo stadio |
Terzo stadio |
Impaired acquisite o originate |
Primo stadio |
Secondo stadio |
Terzo stadio |
Impaired acquisite o originate |
|
| Titoli di debito | 1.330.344 | 990.304 | 797.548 | 35.954 | 54.923 | 2.594 | 165.214 | 11.446 | - |
| Finanziamenti | 2.650.461 | 408.971 | 328.851 | 393.963 | 419.464 | 210.289 | 14.111 | 69.785 | - |
| Totale 30/06/2025 | 3.980.805 | 1.399.275 | 1.126.399 | 429.917 | 474.387 | 212.883 | 179.325 | 81.231 | - |
| Totale 31/12/2024 | 4.417.912 | 1.494.984 | 963.798 | 299.511 | 647.338 | 211.393 | 108.713 | 47.276 | - |
Allegati
| Fair Value 30/06/2025 |
VN 30/06/2025 |
Fair Value 31/12/2024 |
VN 31/12/2025 |
|||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| L1 | L2 | L3 | L1 | L2 | L3 | |||
| A. Derivati finanziari | ||||||||
| 1) Fair value | - | 27.539 | - | 980.000 | - | 29.385 | - | 691.405 |
| 2) Flussi finanziari | - | - | - | - | - | - | - | - |
| 3) Investimenti esteri | - | - | - | - | - | - | - | - |
| B. Derivati creditizi | ||||||||
| 1) Fair value | - | - | - | - | - | - | - | - |
| 2) Flussi finanziari | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Totale | - | 27.539 | - | 980.000 | - | 29.385 | 691.405 |
| Attività/Valori | Totale 30/06/2025 |
Totale 31/12/2024 |
|||
|---|---|---|---|---|---|
| 1. Attività di proprietà | 3.919 | 4.083 | |||
| a) terreni | 110 | - | |||
| b) fabbricati | - | - | |||
| c) mobili | 187 | 239 | |||
| d) impianti elettronici | 98 | 148 | |||
| e) altre | 3.524 | 3.696 | |||
| 2. Diritti d'uso acquisiti con il leasing | 29.663 | 31.817 | |||
| a) terreni | - | - | |||
| b) fabbricati | 18.390 | 19.607 | |||
| c) mobili | - | - | |||
| d) impianti elettronici | - | - | |||
| e) altre | 11.273 | 12.210 | |||
| Totale | 33.582 | 35.900 | |||
| di cui: ottenute tramite l'escussione delle garanzie ricevute | - | - |
| Attività/Valori | Totale 30/06/2025 |
Totale 31/12/2024 |
|---|---|---|
| 1. Rimanenze di attività materiali ottenute tramite l'escussione delle garanzie ricevute |
22.446 | 53.489 |
| a) terreni | - | - |
| b) fabbricati | 22.446 | 53.489 |
| c) mobili | - | - |
| d) impianti elettronici | - | - |
| e) altre | - | - |
| 2. Altre rimanenze di attività materiali | - | - |
| Totale | 22.446 | 53.489 |
| di cui: valutate al fair value al netto dei costi di vendita | - | - |
Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2025
Bilancio consolidato semestrale abbreviato Note illustrative consolidate
Attestazioni ed altre Relazioni Allegati
| Attività/Valori | Totale 30/06/2025 |
Totale 31/12/2024 |
|||
|---|---|---|---|---|---|
| Durata definita | Durata indefinita | Durata definita | Durata indefinita | ||
| A.1 Avviamento | X | 33.731 | X | 33.731 | |
| A.1.1 di pertinenza del gruppo | X | 33.731 | X | 33.731 | |
| A.1.2 di pertinenza di terzi | X | - | X | - | |
| A.2 Altre attività immateriali | 27.390 | - | 30.550 | - | |
| di cui software | 24.114 | - | 23.305 | - | |
| A.2.1 Attività valutate al costo: | 27.390 | - | 30.550 | - | |
| a) Attività immateriali generate internamente |
1.061 | - | 6.448 | - | |
| b) Altre attività | 26.329 | - | 24.102 | - | |
| A.2.2 Attività valutate al fair value: | - | - | - | - | |
| a) Attività immateriali generate internamente |
- | - | - | - | |
| b) Altre attività | - | - | - | - | |
| Totale | 27.390 | 33.731 | 30.550 | 33.731 |
Alla data del 30 giugno 2025, le attività immateriali risultano pari a Euro 61,1 milioni, in diminuzione di Euro 3,2 milioni circa rispetto al 31 dicembre 2024. la voce relativa agli avviamenti risulta pari ad Euro 33,7 milioni, in linea con la chiusura del precedente esercizio. La voce include il valore dell'avviamento emerso in sede di acquisizione del business di Arec (ora fusa per incorporazione in Arecneprix S.p.A.) per Euro 29,1 milioni, nonché quello iscritto a valle dell'acquisizione di Quimmo Prestige Agency, pari ad Euro 4,6 milioni. Si ricorda infatti che nell'esercizio 2024 il Gruppo aveva rilevato nel proprio conto economico la svalutazione integrale degli avviamenti relativi all'acquisizione della Banca Interprovinciale, all'acquisizione di Abilio e delle sue controllate indirette, nonché degli avviamenti che erano emersi a seguito dell'acquisizione delle società strumentali afferenti al business Energy.
Al 30 giugno 2025, le attività fiscali anticipate ammontano ad Euro 73,9 milioni, in aumento rispetto ai Euro 78,3 milioni rilevati al 31 dicembre 2024.
Le attività per imposte anticipate sono state iscritte in bilancio sulla base della valutazione della probabilità del loro recupero ovvero sulla base della probabilità di sufficienti imponibili fiscali futuri.
Al riguardo, si segnala che a seguito del buon esito dell'OPAS e in attesa di un piano combined da parte del nuovo azionista, che prevedrà tra l'altro la fusione per incorporazione di illimity bank in Banca IFIS, non si è proceduto ad iscrivere nuove imposte anticipate per circa Euro 31 milioni sulla perdita fiscale maturata nel corso del periodo.
Allegati
Per quanto riguarda, invece, l'iscrizione delle imposte anticipate sulle perdite fiscali iscritte al 31 dicembre 2024 pari ad Euro 25 milioni si precisa che è stato aggiornato l'esercizio di probability test che ne attesta la piena recuperabilità.
| Principali differenze temporanee deducibili IRES | 30/06/2025 | 31/12/2024 |
|---|---|---|
| Svalutazione crediti verso la clientela | 368 | 414 |
| Perdite Fiscali e ACE | 25.309 | 24.938 |
| Svalutazione titoli HTCS/FVOCI | 7.956 | 9.736 |
| Avviamento | 23.395 | 26.929 |
| Fondi per rischi e oneri | 8.390 | 7.282 |
| Altre | 816 | 403 |
| Totale | 66.236 | 69.702 |
| Principali differenze temporanee deducibili IRAP | 30/06/2025 | 31/12/2024 |
|---|---|---|
| Svalutazione crediti verso la clientela | 45 | 51 |
| Svalutazione titoli HTCS/FVOCI | 1.611 | 1.972 |
| Avviamento | 4.683 | 5.389 |
| Fondi per rischi e oneri | 1.252 | 1.192 |
| Altre | 92 | 40 |
| Totale | 7.684 | 8.644 |
Per quanto riguarda le passività fiscali relative ad imposte differite, al 30 giugno 2025 ammontano a Euro 2,8 milioni in diminuzione rispetto a Euro 5,8 milioni rilevate al 31 dicembre 2024.
Le imposte differite sono rilevate a fronte delle differenze temporanee tra il valore contabile di una attività o di una passività ed il suo valore fiscale. Tale rilevazione è stata effettuata in base alla legislazione fiscale vigente.
| Principali differenze temporanee tassabili IRES | 30/06/2025 | 31/12/2024 |
|---|---|---|
| Rivalutazione titoli HTCS/FVOCI | 456 | 1.226 |
| Altre | 2.146 | 4.309 |
| Totale | 2.603 | 5.535 |
| Principali differenze temporanee tassabili IRAP | 30/06/2025 | 31/12/2024 |
|---|---|---|
| Rivalutazioni titoli HTCS/FVOCI | 92 | 248 |
| Altre | 71 | 37 |
| Totale | 164 | 285 |
Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2025
Bilancio consolidato semestrale abbreviato Note illustrative consolidate
Attestazioni ed altre Relazioni Allegati
Le imposte correnti dell'esercizio e di quelli precedenti, nella misura in cui esse non siano state pagate, sono rilevate come passività; l'eventuale eccedenza versata in termini di acconto rispetto al dovuto, è rilevata come attività. Le passività (attività) fiscali correnti, dell'esercizio in corso e di quelli precedenti, sono determinate al valore che si prevede di versare/recuperare nei confronti delle autorità fiscali, applicando le aliquote fiscali e la normativa fiscale vigenti. Le attività e passività fiscali correnti vengono cancellate nell'esercizio in cui le attività vengono realizzate o le passività risultano estinte.
Nelle tabelle che seguono si evidenziano le consistenze delle attività e delle passività fiscali correnti.
| Tipologia operazioni/Valori | 30/06/2025 | 31/12/2024 |
|---|---|---|
| Acconti versati al fisco | 25.800 | 22.360 |
| Ritenute alla fonte | 1.730 | 1.030 |
| Altri crediti verso erario | 1.148 | 1.065 |
| Totale | 28.678 | 24.455 |
| Principali differenze temporanee tassabili IRAP | 30/06/2025 | 31/12/2024 |
|---|---|---|
| Saldo anno precedente | 1 | 21.704 |
| Accantonamento imposte | 219 | 1 |
| Utilizzi per pagamento imposte | (1) | (21.704) |
| Totale | 219 | 1 |
| Tipologia operazioni/Valori | Totale 30/06/2025 |
Totale 31/12/2024 |
||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| VB Fair Value |
VB | Fair Value | ||||||
| L1 | L2 | L3 | L1 | L2 | L3 | |||
| 1. Debiti verso banche centrali | - | X | X | X | 100.009 | X | X | X |
| 2. Debiti verso banche | 640.541 | X | X | X | 765.159 | X | X | X |
| 2.1 Conti correnti e depositi a vista | 329 | X | X | X | 3.199 | X | X | X |
| 2.2 Depositi a scadenza | 279.550 | X | X | X | 147.354 | X | X | X |
| 2.3 Finanziamenti | 331.728 | X | X | X | 580.345 | X | X | X |
| 2.3.1 Pronti contro termine passivi | 331.728 | X | X | X | 580.333 | X | X | X |
| 2.3.2 Altri | - | X | X | X | 12 | X | X | X |
| 2.4 Debiti per impegni di riacquisto di propri strumenti patrimoniali |
- | X | X | X | - | X | X | X |
| 2.5 Debiti per leasing | 186 | X | X | X | 210 | X | X | X |
| 2.6 Altri debiti | 28.748 | X | X | X | 34.051 | X | X | X |
| Totale | 640.541 | - | - | 640.541 | 865.168 | - | - | 865.168 |
VB = Valore di bilancio
L1 = Livello 1
L2 = Livello 2
L3 = Livello 3
| Tipologia operazioni/Valori | Totale 30/06/2025 |
Totale 31/12/2024 |
||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| VB | Fair value | VB | Fair value | |||||
| L1 | L2 | L3 | L1 | L2 | L3 | |||
| 1. Conti correnti e depositi a vista | 1.199.088 | X | X | X | 1.323.640 | X | X | X |
| 2. Depositi a scadenza | 3.675.821 | X | X | X | 3.261.172 | X | X | X |
| 3. Finanziamenti | 321.084 | X | X | X | 722.112 | X | X | X |
| 3.1 Pronti contro termine passivi | 93.082 | X | X | X | 488.419 | X | X | X |
| 3.2 Altri | 228.002 | X | X | X | 233.693 | X | X | X |
| 4. Debiti per impegni di riacquisto di propri strumenti patrimoniali |
- | X | X | X | - | X | X | X |
| 5. Debiti per leasing | 23.653 | X | X | X | 25.037 | X | X | X |
| 6. Altri debiti | 4.354 | X | X | X | 496 | X | X | X |
| Totale | 5.224.000 | - | - | 5.224.000 | 5.332.457 | - | - | 5.332.457 |
Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2025
Bilancio consolidato semestrale abbreviato Note illustrative consolidate
Attestazioni ed altre Relazioni Allegati
VB = Valore di bilancio
L1 = Livello 1
L2 = Livello 2
L3 = Livello 3
| Tipologia titoli/Valori | Totale 30/06/2025 |
Totale 31/12/2024 |
|||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| VB | Fair value | VB | Fair value | ||||||
| L1 | L2 | L3 | L1 | L2 | L3 | ||||
| A. Titoli | |||||||||
| 1. obbligazioni | 961.459 | 863.249 | - | 85.211 | 1.051.867 | 851.185 | - | 184.508 | |
| 1.1 strutturate | - | - | - | - | - | - | - | - | |
| 1.2 altre | 961.459 | 863.249 | - | 85.211 | 1.051.867 | 851.185 | - | 184.508 | |
| 2. altri titoli | - | - | - | - | - | - | - | - | |
| 2.1 strutturati | - | - | - | - | - | - | - | - | |
| 2.2 altri | - | - | - | - | - | - | - | - | |
| Totale | 961.459 | 863.249 | - | 85.211 | 1.051.867 | 851.185 | - | 184.508 |
VB = Valore di bilancio L1 = Livello 1 L2 = Livello 2 L3 = Livello 3
I titoli in circolazione risultano pari ad Euro 961,5 milioni, in diminuzione di Euro 90,4 milioni rispetto al valore di fine esercizio 2024, principalmente per effetto del rimborso delle note senior verso terzi del veicolo GRO – comparto 1.
| Tipologia operazioni/Valori | Totale 30/06/2025 |
Totale 31/12/2024 |
||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| VN Fair value |
Fair | VN | Fair value | Fair | ||||||
| L1 | L2 | L3 | value | L1 | L2 | L3 | value | |||
| A. Passività per cassa | ||||||||||
| 1. Debiti verso banche | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| 2. Debiti verso clientela | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| 3. Titoli di debito | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| 3.1 Obbligazioni | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| 3.1.1 Strutturate | - | - | - | - | X | - | - | - | - | X |
| 3.1.2 Altre obbligazioni | - | - | - | - | X | - | - | - | - | X |
| 3.2 Altri titoli | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |
| 3.2.1 Strutturati | - | - | - | - | X | - | - | - | - | X |
| 3.2.2 Altri | - | - | - | - | X | - | - | - | - | X |
| Totale (A) | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| B. Strumenti derivati | ||||||||||
| 1. Derivati finanziari | - | - | 36.269 | - | - | - | - | 45.107 | - | - |
| 1.1 Di negoziazione | X | - | 36.269 | - | X | X | - | 45.107 | - | X |
| 1.2 Connessi con la fair value | ||||||||||
| option | X | - | - | - | X | X | - | - | - | X |
| 1.3 Altri | X | - | - | - | X | X | - | - | - | X |
| 2. Derivati creditizi | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| 2.1 Di negoziazione | X | - | - | - | X | X | - | - | - | X |
| 2.2 Connessi con la fair value | ||||||||||
| option | X | - | - | - | X | X | - | - | - | X |
| 2.3 Altri | X | - | - | - | X | X | - | - | - | X |
| Totale (B) | X | - 36.269 | - | X | X | - | 45.107 | - | X | |
| Totale (A+B) | X | - 36.269 | - | X | X | - | 45.107 | - | X |
Legenda:
VB = Valore di bilancio L1 = Livello 1 L2 = Livello 2 L3 = Livello 3
Il Gruppo non detiene passività finanziarie designate al fair value alla data di riferimento.
Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2025
Bilancio consolidato semestrale abbreviato Note illustrative consolidate
Attestazioni ed altre Relazioni Allegati
| VN | Fair value | VN | Fair Value | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 30/06/2025 | L1 | L2 | L3 | 30/06/2025 | L1 | L2 | L3 | |
| A. Derivati finanziari | 761.000 | - | 4.010 | - | 20.000 | - | 43 | - |
| 1) Fair value | 761.000 | - | 4.010 | - | 20.000 | - | 43 | - |
| 2) Flussi finanziari | - | - | - | - | - | - | - | - |
| 3) Investimenti esteri | - | - | - | - | - | - | - | - |
| B. Derivati creditizi | - | - | - | - | - | - | - | - |
| 1) Fair value | - | - | - | - | - | - | - | - |
| 2) Flussi finanziari | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Totale | 761.000 | - | 4.010 | - | 20.000 | - | 43 | - |
| Voci/Componenti | Totale 30/06/2025 |
Totale 31/12/2024 |
|---|---|---|
| 1. Fondi per rischio di credito relativo a impegni e garanzie finanziarie rilasciate | 1.940 | 2.290 |
| 2. Fondi su altri impegni e altre garanzie rilasciate | - | - |
| 3. Fondi di quiescenza aziendali | 52 | 46 |
| 4. Altri fondi per rischi ed oneri | 28.712 | 22.786 |
| 4.1 controversie legali e fiscali | 1.477 | 1.492 |
| 4.2 oneri per il personale | 792 | 642 |
| 4.3 altri | 26.444 | 20.652 |
| Totale | 30.704 | 25.122 |
| Voci/Forme tecniche | Titoli di debito |
Finanziamenti | Altre operazioni |
Totale 30/06/2025 |
Totale 30/06/2024 |
|---|---|---|---|---|---|
| 1. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico: |
3.670 | - | - | 3.670 | 1.904 |
| 1.1 Attività finanziarie detenute per la negoziazione |
1 | - | - | 1 | - |
| 1.2 Attività finanziarie designate al fair value | - | - | - | - | - |
| 1.3 Altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value |
3.669 | - | - | 3.669 | 1.904 |
| 2. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
9.382 | - | X | 9.382 | 9.683 |
| 3. Attività finanziarie valutate al costo | |||||
| ammortizzato: | 55.229 | 113.230 | - | 168.459 | 191.322 |
| 3.1 Crediti verso banche | 496 | 5.431 | X | 5.927 | 7.418 |
| 3.2 Crediti verso clientela | 54.733 | 107.799 | X | 162.352 | 183.904 |
| 4. Derivati di copertura | X | X | 356 | 356 | 8.010 |
| 5. Altre attività | X | X | 3.630 | 3.630 | 2.431 |
| 6. Passività finanziarie | X | X | X | 908 | 349 |
| Totale | 68.281 | 113.230 | 3.986 | 186.405 | 213.699 |
| di cui: interessi attivi su attività finanziarie | |||||
| impaired | 7.771 | 18.854 | - | 26.625 | 48.978 |
| di cui: interessi attivi su leasing finanziario | X | 322 | X | 322 | 515 |
Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2025
Bilancio consolidato semestrale abbreviato Note illustrative consolidate
Attestazioni ed altre Relazioni Allegati
| Voci/Forme tecniche | Debiti Titoli |
Altre Totale |
||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| operazioni | 30/06/2025 | Totale 30/06/2024 |
||||
| 1. Passività finanziarie valutate al costo | ||||||
| ammortizzato | (93.740) | (28.359) | X | (122.099) | (125.305) | |
| 1.1 Debiti verso banche centrali | (20) | X | X | (20) | (25) | |
| 1.2 Debiti verso banche | (10.299) | X | X | (10.299) | (23.805) | |
| 1.3 Debiti verso clientela | (83.421) | X | X | (83.421) | (82.001) | |
| 1.4 Titoli in circolazione | X | (28.359) | X | (28.359) | (19.474) | |
| 2. Passività finanziarie di negoziazione | - | - | - | - | - | |
| 3. Passività finanziarie designate al fair value | - | - | - | - | - | |
| 4. Altre passività e fondi | X | X | (328) | (328) | - | |
| 5. Derivati di copertura | X | X | (3.250) | (3.250) | (8.784) | |
| 6. Attività finanziarie | X | X | X | (175) | (291) | |
| Totale | (93.740) | (28.359) | (3.578) | (125.852) | (134.380) | |
| di cui: interessi passivi relativi ai debiti per leasing |
(731) | X | X | (731) | (891) |
| Voci | Totale 30/06/2025 |
Totale 30/06/2024 |
|---|---|---|
| A. Differenziali positivi relativi a operazioni di copertura | 356 | 8.010 |
| B. Differenziali negativi relativi a operazioni di copertura | (3.250) | (8.784) |
| C. Saldo (A-B) | (2.894) | (774) |
Attestazioni ed altre Relazioni Allegati
| Tipologia servizi/Valori | Totale 30/06/2025 |
Totale 30/06/2024 |
|
|---|---|---|---|
| a) Strumenti finanziari | - | - | |
| 1. Collocamento titoli | - | - | |
| 1.1 Con assunzione a fermo e/o sulla base di un impegno irrevocabile | - | - | |
| 1.2 Senza impegno irrevocabile | - | - | |
| 2. Attività di ricezione e trasmissione di ordini e esecuzione di ordini per conto dei clienti |
- | - | |
| 2.1 Ricezione e trasmissione di ordini di uno o più strumenti finanziari | - | - | |
| 2.2 Esecuzione di ordini per conto dei clienti | - | - | |
| 3. Altre commissioni connesse con attività legate a strumenti finanziari | - | - | |
| di cui: negoziazione per conto proprio | - | - | |
| di cui: gestione di portafogli individuali | - | - | |
| b) Corporate Finance | 1.677 | 1.298 | |
| 1. Consulenza in materia di fusioni e acquisizioni | - | - | |
| 2. Servizi di tesoreria | - | - | |
| 3. Altre commissioni connesse con servizi di corporate finance | 1.677 | 1.298 | |
| c) Attività di consulenza in materia di investimenti | - | - | |
| d) Compensazione e regolamento | - | - | |
| e) Gestione di portafogli collettive | 3.680 | 3.027 | |
| f) Custodia e amministrazione | - | - | |
| 1. Banca depositaria | - | - | |
| 2. Altre commissioni legate all'attività di custodia e amministrazione | - | - | |
| g) Servizi amministrativi centrali per gestioni di portafogli collettive | - | - | |
| h) Attività fiduciaria | - | - | |
| i) Servizi di pagamento | 1.871 | 1.677 | |
| 1. Conti correnti | 1.279 | 1.098 | |
| 2. Carte di credito | 397 | 360 | |
| 3. Carte di debito ed altre carte di pagamento | 42 | 47 | |
| 4. Bonifici e altri ordini di pagamento | 47 | 82 | |
| 5. Altre commissioni legate ai servizi di pagamento | 106 | 90 | |
| j) Distribuzione di servizi di terzi | 56 | 125 | |
| 1. Gestioni di portafogli collettive | - | - | |
| 2. Prodotti assicurativi | 3 | 2 | |
| 3. Altri prodotti | 53 | 123 | |
| di cui: gestioni di portafogli individuali | - | - | |
| k) Finanza strutturata | - | - | |
| l) Attività di servicing per operazioni di cartolarizzazione | 9.019 | 13.522 | |
| m) Impegni a erogare fondi | - | - | |
| n) Garanzie finanziarie rilasciate | 615 | 736 | |
| di cui: derivati su crediti | - | - | |
| o) Operazioni di finanziamento | 14.447 | 23.270 | |
| di cui: per operazioni di factoring | 5.376 | 4.549 | |
| p) Negoziazione di valute | 14 | 44 | |
| q) Merci | - | - | |
| r) Altre commissioni attive | 6.243 | 6.863 | |
| di cui: per attività di gestione di sistemi multilaterali di scambio | - | - | |
| di cui: per attività di gestione di sistemi organizzati di negoziazione | - | - | |
| Totale | 37.622 | 50.562 |
La voce "r) Altre commissioni attive" accoglie principalmente le commissioni derivanti dallo specifico business delle società del Gruppo Abilio, Quimmo Agency e Quimmo Prestige Agency – ed in particolare le commissioni d'asta ed i servizi ad essi associati, maturate per l'utilizzo dei portali immobiliari delle società.
Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2025
Bilancio consolidato semestrale abbreviato Note illustrative consolidate
Attestazioni ed altre Relazioni Allegati
| Tipologia di servizi/valori | Totale 30/06/2025 |
Totale 30/06/2024 |
|
|---|---|---|---|
| a) Strumenti finanziari | - | - | |
| di cui: negoziazione di strumenti finanziari | - | - | |
| di cui: collocamento di strumenti finanziari | - | - | |
| di cui: gestione di portafogli individuali | - | - | |
| - Proprie | - | - | |
| - Delegate a terzi | - | - | |
| b) Compensazione e regolamento | - | - | |
| c) Gestione di portafogli collettive | - | - | |
| 1. Proprie | - | - | |
| 2. Delegate a terzi | - | - | |
| d) Custodia e amministrazione | (504) | (452) | |
| e) Servizi di incasso e pagamento | (1.263) | (1.172) | |
| di cui: carte di credito, carte di debito e altre carte di pagamento | (1.010) | (956) | |
| f) Attività di servicing per operazioni di cartolarizzazione | (63) | (30) | |
| g) Impegni a ricevere fondi | - | - | |
| h) Garanzie finanziarie ricevute | (179) | (194) | |
| di cui: derivati su crediti | - | - | |
| i) Offerta fuori sede di strumenti finanziari, prodotti e servizi | - | - | |
| j) Negoziazione di valute | - | - | |
| k) Altre commissioni passive | (5.999) | (3.269) | |
| Totale | (8.008) | (5.117) |
Attestazioni ed altre Relazioni
| Operazioni/Componenti reddituali | Plusvalenze (A) |
Utili da negoziazione (B) |
Minusvalenze (C) |
Perdite da negoziazione (D) |
Risultato netto [(A+B) - (C+D)] |
|---|---|---|---|---|---|
| 1. Attività finanziarie di negoziazione | - | 7 | - | - | 7 |
| 1.1 Titoli di debito | - | 7 | - | - | 7 |
| 1.2 Titoli di capitale | - | - | - | - | - |
| 1.3 Quote di O.I.C.R. | - | - | - | - | - |
| 1.4 Finanziamenti | - | - | - | - | - |
| 1.5 Altre | - | - | - | - | - |
| 2. Passività finanziarie di negoziazione | - | - | - | - | - |
| 2.1 Titoli di debito | - | - | - | - | - |
| 2.2 Debiti | - | - | - | - | - |
| 2.3 Altre | - | - | - | - | - |
| 3. Attività e passività finanziarie: differenze | |||||
| di cambio | X | X | X | X | (2.718) |
| 4. Strumenti derivati | 8.108 | 30.903 | (8.514) | (30.462) | 4.497 |
| 4.1 Derivati finanziari: | 8.108 | 30.903 | (8.514) | (30.462) | 4.497 |
| - Su titoli di debito e tassi di interesse | 8.108 | 30.903 | (8.514) | (30.462) | 36 |
| - Su titoli di capitale e indici azionari | - | - | - | - | - |
| - Su valute e oro | X | X | X | X | 4.461 |
| - Altri | - | - | - | - | - |
| 4.2 Derivati su crediti | - | - | - | - | - |
| di cui: coperture naturali connesse con la fair value option |
X | X | X | X | - |
| Totale | 8.108 | 30.910 | (8.514) | (30.462) | 1.785 |
| Componenti reddituali/Valori | Totale | Totale | |
|---|---|---|---|
| 30/06/2025 | 30/06/2024 | ||
| A. Proventi relativi a: | |||
| A.1 Derivati di copertura del fair value | 816 | 13.360 | |
| A.2 Attività finanziarie coperte (fair value) | 1.292 | 2.736 | |
| A.3 Passività finanziarie coperte (fair value) | 631 | - | |
| A.4 Derivati finanziari di copertura dei flussi finanziari | - | - | |
| A.5 Attività e passività in valuta | - | - | |
| Totale proventi dell'attività di copertura (A) | 2.739 | 16.096 | |
| B. Oneri relativi a: | |||
| B.1 Derivati di copertura del fair value | (1.978) | (2.736) | |
| B.2 Attività finanziarie coperte (fair value) | (144) | (6.149) | |
| B.3 Passività finanziarie coperte (fair value) | (434) | (7.144) | |
| B.4 Derivati finanziari di copertura dei flussi finanziari | - | - | |
| B.5 Attività e passività in valuta | - | - | |
| Totale oneri dell'attività di copertura (B) | (2.556) | (16.029) | |
| C. Risultato netto dell'attività di copertura (A - B) | 183 | 67 | |
| di cui: risultato delle coperture su posizioni nette | - | - |
| 6.1 Utili (Perdite) da cessione/riacquisto: composizione | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| -- | -- | -- | -- | -- | -- | ---------------------------------------------------------- |
Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2025
Bilancio consolidato semestrale abbreviato Note illustrative consolidate
Attestazioni ed altre Relazioni Allegati
| Voci/Componenti reddituali | Totale 30/06/2025 |
Totale 30/06/2024 |
||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Utili | Perdite | Risultato netto |
Utili | Perdite | Risultato netto |
|
| Attività finanziarie | ||||||
| 1. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 7.294 | (335) | 6.959 | 4.448 | (631) | 3.817 |
| 1.1 Crediti verso banche | - | - | - | - | - | - |
| 1.2 Crediti verso clientela | 7.294 | (335) | 6.959 | 4.448 | (631) | 3.817 |
| 2. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
5.998 | (4.259) | 1.739 | 1.041 | (1.332) | (291) |
| 2.1 Titoli di debito | 5.998 | (4.259) | 1.739 | 1.041 | (1.332) | (291) |
| 2.2 Finanziamenti | - | - | - | - | - | - |
| Totale attività (A) | 13.292 | (4.594) | 8.698 | 5.489 | (1.963) | 3.526 |
| Passività finanziarie valutate al costo | ||||||
| ammortizzato | - | - | - | - | - | - |
| 1. Debiti verso banche | - | - | - | - | - | - |
| 2. Debiti verso clientela | - | - | - | - | - | - |
| 3. Titoli in circolazione | - | - | - | - | - | - |
| Totale passività (B) | - | - | - | - | - | - |
7.1 Variazione netta di valore delle altre attività e passività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico: composizione delle attività e delle passività finanziarie designate al fair value
Il Gruppo non ha in portafoglio attività e passività designate al Fair value.
7.2 Variazione netta di valore delle altre attività e passività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico: composizione delle altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value
| Operazioni/Componenti reddituali | Plusvalenze (A) |
Utili da realizzo (B) |
Minusvalenze (C) |
Perdite da realizzo (D) |
Risultato netto [(A+B) - (C+D)] |
|---|---|---|---|---|---|
| 1. Attività finanziarie | 1.366 | 11.504 | (4.752) | - | 8.118 |
| 1.1 Titoli di debito | 71 | 1 | (333) | - | (261) |
| 1.2 Titoli di capitale | 273 | 5.739 | - | - | 6.012 |
| 1.3 Quote di O.I.C.R. | 1.022 | - | (4.419) | - | (3.397) |
| 1.4 Finanziamenti | - | 5.763 | - | - | 5.763 |
| 2. Attività finanziarie: differenze di cambio | X | X | X | X | - |
| Totale | 1.366 | 11.504 | (4.752) | - | 8.117 |
| Operazioni/ | Rettifiche di valore (1) | Riprese di valore (2) | Totale 30/06/2025 |
Totale | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Componenti reddituali |
Primo stadio |
Secondo stadio |
Terzo stadio | Impaired acquisite o originate |
Primo stadio |
Secondo stadio |
Terzo stadio |
Impaired acquisite o |
30/06/2024 | |||
| Write-off | Altre | Write-off | Altre | originate | ||||||||
| A. Crediti verso | ||||||||||||
| banche | (53) | - | - | - | - | - | 134 | - | - | - | 81 | (57) |
| - Finanziamenti | (53) | - | - | - | - | - | 134 | - | - | - | 81 | (32) |
| - Titoli di debito | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | (25) |
| B. Crediti verso | ||||||||||||
| clientela | (8.240) | (91.262) | - | (41.997) | - | (29.117) | 18.690 | 8.188 | 6.335 | 26.231 | (111.172) | (12.542) |
| - Finanziamenti | (6.959) | (7.208) | - | (31.005) | - | (29.117) | 4.381 | 2.936 | 6.335 | 26.231 | (34.406) | (7.487) |
| - Titoli di debito | (1.281) | (84.054) | - | (10.992) | - | - | 14.309 | 5.252 | - | - | (76.766) | (5.055) |
| Totale | (8.293) | (91.262) | - | (41.997) | - | (29.117) | 18.824 | 8.188 | 6.335 | 26.231 | (111.091) | (12.599) |
Nella sottovoce "crediti impaired acquisiti o originati" è rilevato l'importo delle rettifiche/riprese dei crediti impaired acquisiti o originati in seguito ad incassi o rivisitazioni dei business plan.
| Operazioni/ | Rettifiche di valore (1) | Riprese di valore (2) | Totale | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Componenti reddituali |
Primo stadio |
Secondo Terzo stadio stadio |
Impaired acquisite o originate |
Primo stadio |
Secondo stadio |
Terzo stadio |
Impaired acquisite o |
30/06/2025 | 30/06/2024 | |||
| Write-off | Altre | Write-off | Altre | Write-off | Altre | originate | ||||||
| A. Titoli di debito | (901) | - | - | (1.929) | - | - | 1.162 | 20 | - | - | (1.648) | 127 |
| B. Finanziamenti | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - Verso clientela | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - Verso banche | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Totale | (901) | - | - | (1.929) | - | - | 1.162 | 20 | - | - | (1.648) | 127 |
Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2025
Bilancio consolidato semestrale abbreviato Note illustrative consolidate
Attestazioni ed altre Relazioni Allegati
| Tipologia di spese/Valori | Totale 30/06/2025 |
Totale 30/06/2024 |
|---|---|---|
| 1) Personale dipendente | (38.186) | (41.700) |
| a) salari e stipendi | (24.578) | (25.847) |
| b) oneri sociali | (6.968) | (6.275) |
| c) indennità di fine rapporto | - | - |
| d) spese previdenziali | - | - |
| e) accantonamento al trattamento di fine rapporto del personale | (920) | (621) |
| f) accantonamento al fondo trattamento di quiescenza e obblighi simili: | (102) | (93) |
| - a contribuzione definita | (102) | (93) |
| - a benefici definiti | - | - |
| g) versamenti ai fondi di previdenza complementare esterni: | (754) | (774) |
| - a contribuzione definita | (742) | (774) |
| - a benefici definiti | (12) | - |
| h) costi derivanti da accordi di pagamento basati su propri strumenti patrimoniali | 20 | (1.228) |
| i) altri benefici a favore dei dipendenti | (4.884) | (6.862) |
| 2) Altro personale in attività | (1.001) | (689) |
| 3) Amministratori e sindaci | (1.227) | (1.580) |
| 4) Personale collocato a riposo | - | - |
| Totale | (40.414) | (43.969) |
| Tipologia di spese/Valori | Totale 30/06/2025 |
Totale 30/06/2024 |
|---|---|---|
| Assicurazioni | (2.302) | (2.020) |
| Consulenze varie | (13.084) | (4.562) |
| Contributi vari | (381) | (7.317) |
| Costi per servizi | (2.680) | (1.869) |
| Informazioni finanziarie | (1.886) | (2.021) |
| Inserzioni e pubblicità | (959) | (1.209) |
| Revisione Bilancio | (665) | (704) |
| Spese IT e softwares | (27.035) | (1.868) |
| Spese legali e notarili | (2.505) | (4.086) |
| Spese di gestione immobili | (3.071) | (2.523) |
| Spese per servizi professionali | (3.247) | (5.438) |
| Utenze e servizi | (131) | (219) |
| Altre imposte indirette e tasse | (5.865) | (6.067) |
| Altre | (2.027) | (2.291) |
| Totale Altre spese amministrative | (65.838) | (42.194) |
| Attività/Componente reddituali | Ammortamento (a) |
Rettifiche di valore per deterioramento (b) |
Riprese di valore (c) |
Risultato netto (a + b - c) |
|---|---|---|---|---|
| A. Attività materiali | ||||
| 1 Ad uso funzionale | (2.948) | - | - | (2.948) |
| - Di proprietà | (326) | - | - | (326) |
| - Diritti d'uso acquisiti con il leasing | (2.622) | - | - | (2.622) |
| 2 Detenute a scopo di investimento | - | - | - | - |
| - Di proprietà | - | - | - | - |
| - Diritti d'uso acquisiti con il leasing | - | - | - | - |
| 3 Rimanenze | X | - | - | - |
| Totale | (2.948) | - | - | (2.948) |
| Attività/Componente reddituale | Ammortamento (a) |
Rettifiche di valore per deterioramento (b) |
Riprese di valore (c) |
Risultato netto (a + b - c) |
|---|---|---|---|---|
| A. Attività immateriali | ||||
| di cui:software | (404) | - | - | (404) |
| A.1 Di proprietà | (3.528) | (1.623) | - | (5.151) |
| - Generate internamente dall'azienda | (250) | (282) | - | (532) |
| - Altre | (3.278) | (1.341) | - | (4.619) |
| A.2 Diritti d'uso acquisiti con il leasing | - | - | - | - |
| B. Attività possedute per la vendita | - | - | - | - |
| Totale | (3.528) | (1.623) | - | (5.151) |
La voce accoglie i risultati economici positivi registrati dalle società Hype S.p.A., AltermAInd S.r.l. e LAISA STA per le rispettive quote parte di pertinenza del Gruppo illimity, in conformità con il consolidamento delle stesse con il metodo del patrimonio netto. In particolare sono inclusi gli effetti negativi per Euro 2,5 milioni riconducibili al consolidamento delle società sopracitate.
Le imposte sul reddito del periodo dell'operatività corrente al 30 giugno 2025 sono pari ad Euro 1,3 milioni così determinate: un onere di Euro 0,9 milioni relativo ad imposte correnti, un onere di Euro 2,7 milioni relativo alla movimentazione delle imposte anticipate IRES ed IRAP, un provento di Euro 2,3 milioni relativo alla movimentazione di imposte differite IRES ed IRAP.
L'onere fiscale teorico, da considerare su base individuale, è pari al 33,07% (24% aliquota IRES ordinaria, 3,5% addizionale IRES e 5,57% aliquota IRAP) per le banche e gli enti finanziari, e pari al 27,9% (24% aliquota IRES ordinaria e addizionale e 3,9% aliquota IRAP) per le società industriali e di servizi. Si precisa che non sono state rilevate le imposte anticipate sulla perdita fiscale maturata nel corso del semestre 2025 pari a Euro 31 milioni.
Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2025
Bilancio consolidato semestrale abbreviato Note illustrative consolidate
Attestazioni ed altre Relazioni Allegati
L'Utile (Perdita) per azione base (EPS) al 30 giugno 2025, calcolato dividendo il risultato del periodo per il numero medio ponderato di azioni ordinarie in circolazione, risulta pari a Euro (1,42), come l'Utile (Perdita) per azione diluito.
| (importi in migliaia di Euro) | ||||
|---|---|---|---|---|
| Utile (Perdita) per azione base | Risultato del periodo |
Numero medio di azioni |
Utile (Perdita) per azione base |
|
| Periodo chiuso al 30 giugno 2025 | (117.785) | 83.014.550 | (1,42) | |
| Periodo chiuso al 30 giugno 2024 | 22.952 | 83.742.456 | 0,27 |
| (importi in migliaia di Euro) | |||
|---|---|---|---|
| Utile (Perdita) per azione diluito | Risultato del periodo |
Numero medio di azioni |
Utile (Perdita) per azione diluito |
| Periodo chiuso al 30 giugno 2025 | (117.785) | 83.014.550 | (1,42) |
| Periodo chiuso al 30 giugno 2024 | 22.952 | 84.967.427 | 0,27 |
Non esistono altre informazioni da riportare alla data di riferimento.
Il Gruppo illimity si è dotato di un articolato Processo di Gestione dei Rischi (PGR), che opera come modello di riferimento nello sviluppo organizzativo e di processo e nell'esecuzione sistematica di tutte le attività operative e di business attuate – siano esse di natura ordinaria oppure di carattere non sistematico o contingente. Queste ultime, coerentemente alla mission assegnata, alle strategie e agli obiettivi perseguiti, comportano l'assunzione e la rispettiva gestione nel continuo dei rischi, così da contribuire ad un processo sostenibile di creazione di valore assicurando allo stesso tempo la conformità regolamentare e prevedendo, tra l'altro, un impiego coordinato di risorse umane, tecnologie e metodologie.
A livello generale, il Gruppo attua il suddetto processo attraverso un modello organizzativo che prevede l'impiego coordinato di risorse umane, tecnologie e metodologie sulla base di un complesso sistema normativo interno che definisce gli assetti dei presidi di gestione, le policy (regole, deleghe, obiettivi e limiti di governo dei rischi nei diversi comparti operativi e di business) e i processi in cui si esplica l'attività, comprensivi delle attività di controllo.
Il ruolo fondamentale nella gestione e controllo dei rischi spetta al Consiglio di Amministrazione della Capogruppo, l'organo che stabilisce gli orientamenti strategici e gli obiettivi ed i limiti di rischio, approva e revisiona le politiche di gestione dei rischi e valuta il grado di efficienza e adeguatezza del Sistema dei Controlli Interni. Tale Organo si avvale, per le attività istruttorie e consultive relative al controllo interno e al monitoraggio della gestione dei rischi aziendali, del Comitato Rischi endoconsiliare e del Comitato di Direzione. In collaborazione con l'Amministratore Delegato, cura inoltre l'attuazione degli indirizzi strategici, l'implementazione del Risk Appetite Framework ("RAF") e delle politiche di governo dei rischi.
Il Comitato per il Controllo sulla Gestione, vigila sull'adeguatezza e sul concreto funzionamento della struttura organizzativa della società e del sistema dei controlli interni, nonché supporta il Consiglio di Amministrazione nella definizione delle linee di indirizzo del sistema dei controlli interni e di gestione dei rischi, in coerenza con le strategie della Banca e nella valutazione, con cadenza almeno annuale, dell'adeguatezza del medesimo sistema rispetto alle caratteristiche della Banca e al profilo di rischio assunto, nonché della sua efficacia.
La Competence Line Risk presidia le attività di controllo di cosiddetto "secondo livello" in qualità di Funzione di gestione dei rischi garantendo, tramite il supporto dalle funzioni tecniche interessate, un costante presidio dei rischi assunti dal Gruppo, governando il processo di identificazione, analisi, modellizzazione, valutazione e misurazione, controllo e reporting.
La Competence Line Compliance & AFC, quale funzione di controllo di "secondo livello", presidia la conformità alle norme, nell'ottica di prevenire, gestire e mitigare il rischio di incorrere in sanzioni giudiziarie o amministrative, perdite finanziarie rilevanti o danni alla reputazione derivanti da violazioni di norme imperative o di autoregolamentazione nonché nell'ottica di prevenzione del rischio di riciclaggio, finanziamento del terrorismo e di violazione delle sanzioni finanziarie. Inoltre, Compliance & AFC assolve al presidio di Gruppo sulle tematiche inerenti al trattamento dei dati personali a supporto del Responsabile della Protezione dei Dati (Data Protection Officer) individuato in conformità alla normativa vigente nella figura del Chief Compliance & AFC Officer.
La Funzione Rischi ICT e di Sicurezza (costituita da risorse del Risk e della Compliance & AFC), assicura il presidio del rischio ICT e di Sicurezza derivante dal sistema informativo (gestito in outsourcing, a partire da fine dicembre 2024, tramite esternalizzazione di Funzione Essenziale o Importante alla neocostituita società AltermAInd), in coerenza con i limiti RAF.
La Direzione di Internal Audit presidia le attività di controllo di cosiddetto "terzo livello" in qualità di Funzione di revisione interna. Nello specifico, controlla il regolare andamento dell'operatività e l'evoluzione dei rischi nonché valuta completezza, adeguatezza, funzionalità, affidabilità della struttura organizzativa e del sistema dei controlli interni, portando all'attenzione degli organi aziendali i possibili miglioramenti, con particolare riferimento al RAF, al processo di gestione dei rischi nonché agli strumenti di misurazione e presidio degli stessi.
Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2025
Bilancio consolidato semestrale abbreviato Note illustrative consolidate
Attestazioni ed altre Relazioni Allegati
Per contribuire al funzionamento efficiente ed efficace del Processo di Gestione dei Rischi con riferimento a tutti i rischi rilevanti correnti e prospettici, il Gruppo ha implementato, anche nel rispetto delle normative di vigilanza:
A tali processi per la gestione e il controllo dei rischi in condizioni di normale operatività, si affianca il processo connesso con la redazione del Piano di Risanamento, uno strumento che disciplina situazioni di crisi e le strategie e opzioni di intervento per ripristinare le condizioni di ordinato funzionamento, nonché la procedura di Contingency Funding Plan (piano di emergenza per la gestione della liquidità in situazioni di crisi).
In coerenza con le disposizioni di vigilanza prudenziale, il Gruppo ha inoltre definito le modalità con cui sono fornite al pubblico le informazioni riguardanti l'adeguatezza patrimoniale, l'esposizione ai rischi e le caratteristiche generali dei sistemi preposti all'identificazione, alla misurazione, alla gestione e al controllo di tali rischi (c.d. Terzo pilastro di Basilea 2 – "Pillar 3"), informativa separata in aggiunta a quella già presente nei documenti di bilancio. Tale informativa viene pubblicata secondo le regole dettate dalla Banca d'Italia sul proprio sito Internet, all'indirizzo: www.illlimity.com (sezione "Investor Relations").
Il Gruppo ha definito, codificato e applica in via continuativa un processo operativo di risk mapping che, sulla base di metriche quali-quantitative e di regole condivise all'interno della struttura aziendale, permette di identificare le tipologie di rischio a cui il Gruppo risulta o potrebbe essere esposto, nonché di valutarne la rilevanza secondo specifici criteri rappresentativi di significatività e materialità del rischio stesso. Si include nella valutazione anche la categoria di rischio ESG.
Il risultato del processo di identificazione dei rischi rilevanti viene formalizzato all'interno della mappa dei rischi, il cui scopo è quello di rappresentare in termini relativi, le categorie di rischio che insistono sull'operatività attuale e prospettica del Gruppo e declinarle sulle linee di business che li generano, il tutto come presupposto funzionale alla determinazione dell'esposizione complessiva ai rischi.
In riferimento alla tipologia di rischio ESG, la Banca esegue anche il processo annuale di analisi della doppia rilevanza mediante il quale identifica impatti, rischi ed opportunità afferenti alla sostenibilità a scopo di rendicontazione (d.lgs. 125/2024). La determinazione delle tematiche di sostenibilità rilevanti è eseguita considerando sia la definizione di impatto sia l'aspetto finanziario.
L'esecuzione del processo di individuazione dei rischi rilevanti per il Gruppo è svolta dalla Competence Line Risk, di concerto con le strutture del Chief Financial Officer (CFO) e con il supporto delle altre unità organizzative della Capogruppo e delle Società controllate.
Le risultanze derivanti da tale processo rappresentano le valutazioni e le misure di input funzionali allo sviluppo dei processi correlati all'ICAAP (valutazione di adeguatezza patrimoniale) e all'ILAAP (valutazione di adeguatezza della liquidità), ovvero il Piano Strategico, il Budget ed il RAF, e pertanto sono validate dal top management, discusse ed analizzate in sede di Comitato Rischi e Comitato per il Controllo sulla Gestione e sottoposte ad approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione della Capogruppo.
Allegati
A seguire sono fornite le informazioni complessive riguardanti il sistema di governo dei rischi ed informazioni specifiche in merito ai rischi rilevanti di seguito indicati e le relative politiche di gestione, controllo e copertura messe in atto dal Gruppo:
Sono inoltre riportati e definiti gli altri rischi considerati rilevanti a seguito del processo di risk mapping in precedenza descritto.
Il Gruppo si è dotato di un sistema di limiti quantitativi con riferimento alle attività a rischio verso soggetti collegati e non solo. Conformemente alle disposizioni di vigilanza in materia, è stata prevista l'indicazione del livello di propensione al rischio di cui le disposizioni prescrivono la determinazione e la formalizzazione da parte delle banche e dei soggetti bancari, definito in termini di limite massimo del totale fidi accordati a soggetti collegati ritenuto accettabile in rapporto al totale fidi accordati da illimity Bank.
Ulteriori limiti sono previsti con riferimento ai fidi accordati a soggetti in conflitto di interessi ai sensi dell'art. 2391 c.c., a procedure concorsuali nonché limiti più stringenti rispetto alla normativa per il singolo prenditore o gruppo connesso.
| Portafogli/qualità | Sofferenze | Inadempienze probabili |
Esposizioni scadute deteriorate |
Esposizioni scadute non deteriorate |
Altre esposizioni non deteriorate |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| 1. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato |
177.323 | 581.465 | 57.576 | 120.624 | 4.601.081 | 5.538.069 |
| 2. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
- | 1.789 | - | - | 752.144 | 753.933 |
| 3. Attività finanziarie designate al fair value |
- | - | - | - | - | - |
| 4. Altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value |
- | 3.305 | - | - | 70.990 | 74.295 |
| 5. Attività finanziarie in corso di dismissione |
428 | 2.319 | - | - | - | 2.747 |
| Totale 30/06/2025 | 177.751 | 588.878 | 57.576 | 120.624 | 5.424.215 | 6.369.044 |
| Totale 31/12/2024 | 165.102 | 671.398 | 32.364 | 146.895 | 5.757.055 | 6.772.814 |
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| Portafogli/qualità | Deteriorate | Non deteriorate | Totale | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Esposizione lorda |
Rettifiche di valore complessive |
Esposizione netta |
Write-off parziali complessivi |
Esposizione lorda |
Rettifiche di valore complessive |
Esposizione netta |
(esposizione netta) |
|
| 1. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato |
897.595 | (81.231) | 816.364 | - | 5.113.921 | (392.216) | 4.721.705 | 5.538.069 |
| 2. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
3.738 | (1.949) | 1.789 | - | 753.901 | (1.757) | 752.144 | 753.933 |
| 3. Attività finanziarie designate al fair value |
- | - | - | - | X | X | - | - |
| 4. Altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value |
3.305 | - | 3.305 | - | X | X | 70.990 | 74.295 |
| 5. Attività finanziarie in corso di dismissione |
2.747 | - | 2.747 | - | - | - | - | 2.747 |
| Totale 30/06/2025 | 907.385 | (83.180) | 824.205 | - | 5.867.822 | (393.973) | 5.544.839 | 6.369.044 |
| Totale 31/12/2024 | 916.160 | (47.296) | 868.864 | - | 6.162.559 | (322.144) | 5.903.950 | 6.772.814 |
Il Gruppo non detiene entità strutturate alla data di riferimento.
Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2025
Bilancio consolidato semestrale abbreviato Note illustrative consolidate
Attestazioni ed altre Relazioni Allegati
Il rischio di credito è il rischio di sostenere perdite a causa dell'inadempienza agli obblighi contrattuali da parte di una controparte impossibilitata al rimborso degli interessi e/o del capitale (rischio di default), espresse come differenza tra il valore del credito e il valore effettivamente recuperato, oppure a causa del deterioramento del merito creditizio della controparte (rischio di migrazione).
Il rischio di credito include inoltre anche la fattispecie del rischio di concentrazione, derivante da esposizioni verso controparti, incluse le controparti centrali, gruppi di controparti connesse e controparti operanti nel medesimo settore economico, nella medesima regione geografica o che esercitano la stessa attività o trattano la stessa merce, nonché dall'applicazione di tecniche di attenuazione del rischio di credito, compresi, in particolare, i rischi derivanti da esposizioni indirette, come, ad esempio, nei confronti di singoli fornitori di garanzie. Due sono le componenti principali del rischio di concentrazione:
Il Gruppo attribuisce grande importanza al presidio dei rischi di credito ed ai relativi sistemi di controllo, necessari per favorire le condizioni per:
I principali fattori operativi che concorrono a determinare e gestire il rischio di credito riguardano:
La qualità del portafoglio crediti viene preservata attraverso l'adozione di precise modalità operative in tutte le fasi gestionali del rapporto creditizio (contatto e istruttoria, delibera ed erogazione, monitoraggio e contenzioso). Il presidio del rischio di credito viene perseguito sin dalle prime fasi di istruttoria e concessione attraverso:
L'attività di sorveglianza e monitoraggio è basata su un sistema di controlli interno finalizzato alla gestione ottimale del rischio di credito. In particolare, tale attività si esplicita tramite il ricorso a metodologie di misurazione e controllo cosiddetto "andamentale". Tali metodologie tengono in considerazione tutti gli aspetti che caratterizzano la relazione con il cliente, da quelli di tipo anagrafico (informazioni sulla residenza del cliente, attività, natura giuridica, ultima delibera assunta sulla posizione, eventi pregiudizievoli, compagine societaria, anomalie da Centrale Rischi, status e relativo dubbio esito, gestori della relazione e, infine, la circostanza che la posizione sia andata in default), ad informazioni relative agli affidamenti (forma tecnica, fido deliberato, fido operativo, utilizzo, sconfino/disponibilità e data di scadenza del fido), al dettaglio delle garanzie che assistono gli affidamenti oltre alle informazioni relative agli elementi significativi della gestione della posizione. L'attività di monitoraggio "andamentale" interagisce con i processi e le procedure di gestione e controllo del credito favorendo una maggiore efficienza del processo di monitoraggio crediti, la valorizzazione delle informazioni disponibili oltre alla maggiore efficacia del processo di recupero.
L'apertura e la concessione di una nuova linea di credito avvengono sulla base di un processo di analisi dei dati economico-patrimoniali della controparte, integrata da informazioni di tipo qualitativo sull'impresa, sulla finalità del finanziamento e sul mercato in cui essa opera e sulla presenza e valutazione del tenore patrimoniale di eventuali garanzie collaterali.
Con riferimento al Risk Appetite Framework, il Gruppo verifica, tra gli altri, i seguenti aspetti riguardanti il rischio in oggetto e taluni aspetti del relativo rischio di concentrazione:
Ai fini della determinazione del capitale interno a fronte del rischio di credito, il Gruppo utilizza la metodologia standardizzata, adottata per la determinazione dei requisiti prudenziali a fronte del rischio stesso.
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Attestazioni ed altre Relazioni Allegati
illimity Bank è attiva nel settore bancario ed è autorizzata allo svolgimento dell'attività bancaria, all'offerta dei servizi di investimento e allo svolgimento di attività di negoziazione. A partire da marzo 2025, illimity ha inserito a presidio del business, un Deputy CEO dedicato, al quale riportano le strutture che si occupano dell'origination:
Riportano altresì al Deputy CEO Business le strutture Portfolio & Business Transformation e Special Projects, deputate alla gestione di specifici attivi, la Digital Banking e la struttura Strategy, Projects & Business Monitoring, deputata al coordinamento ed, in generale, al supporto delle attività di business.
Infine, il Deputy CEO presidia anche la Competence Line Lending, con responsabilità sulle attività di analisi e delibera del credito, a supporto del business.
Il business di illimity Bank è inoltre supportato da alcune società Controllate, quali:
• Abilio S.p.A., costituita da un'operazione di scissione parziale proporzionale di neprix S.r.l., operativa dal 1° aprile 2022. La società gestisce e commercializza i beni immobili e strumentali provenienti da procedure concorsuali ed esecuzioni immobiliari attraverso il proprio network di piattaforme/aste online e una rete di professionisti dislocati su tutto il territorio italiano.
La struttura organizzativa della Banca è altresì composta dalle Funzioni Centrali ("HQ Functions") ovverosia strutture trasversali a supporto del business e a presidio dei rischi.
Nei paragrafi successivi, viene presentata la struttura organizzativa che ha caratterizzato la composizione del Gruppo illimity a partire da marzo 2025.
La Divisione Corporate Banking è costituita da due unità organizzative:
Ogni unità ha la responsabilità di analizzare il cliente e il settore di riferimento per disegnare la migliore soluzione di finanziamento, valutare la rischiosità di ciascuna posizione, definire il pricing di prodotto o delle specifiche operazioni, interagire con i clienti per un presidio dei profili di rischio delle controparti affidate per un eventuale intervento tempestivo in caso di problematiche, in coordinamento con la struttura della Banca preposta al monitoraggio del credito.
La Divisione Corporate Banking, a riporto del Deputy CEO Business, ha l'obiettivo di servire imprese, generalmente di medie dimensioni, caratterizzate da uno standing creditizio anche non necessariamente elevato, ma connotate da un buon potenziale industriale che, a causa della complessità delle operazioni da finanziare o delle difficoltà finanziarie in essere, richiedono un approccio specialistico per sostenere i programmi di sviluppo aziendali o i piani di riequilibrio e rilancio dell'attività industriale.
Gli interventi della Divisione, quindi, consistono principalmente nello strutturare operazioni di finanziamento articolate a fronte di esigenze complesse della controparte, sostenendo direttamente le aziende clienti.
La Divisione Turnaround & Credit Opportunities, a riporto del Deputy CEO Business, identifica le opportunità di business per aziende in difficoltà finanziaria o che affrontano situazioni di discontinuità, valutando il merito creditizio e definendo strategie di ristrutturazione, rilancio o crescita.
In particolare, la Divisione effettua operazioni, attraverso l'utilizzo di diversi strumenti (quali anche l'acquisto di crediti), su posizioni Non Performing oppure di Special Situations e Turnaround, con l'obiettivo di attuarne il risanamento e il ritorno allo stato di performing attraverso l'individuazione di soluzioni finanziarie ottimali che possono includere l'erogazione di nuova finanza o il subentro in finanziamenti già in essere, gestisce le relazioni con gli azionisti, le aziende, i creditori ed eventuali altri investitori, creando quindi piani di profitto e monitorando continuamente il rischio dei clienti.
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Bilancio consolidato semestrale abbreviato Note illustrative consolidate
Attestazioni ed altre Relazioni Allegati
La Divisione Investment Banking, a riporto del Deputy CEO Business, è responsabile per la definizione e l'esecuzione delle attività di capital markets (sia nel comparto azionario sia nel comparto del debito con riferimento a clientela corporate), della negoziazione in derivati conto proprio e conto terzi, della strutturazione di operazioni di finanza strutturata con finalità di funding e capital optimization a supporto delle imprese e delle altre strutture della Banca.
La Value Proposition della Divisione prevede:
La Divisione è suddivisa in tre unità organizzative, di seguito descritte:
Per lo svolgimento della propria attività di Investment Banking, illimity si avvale anche dei veicoli Piedmont SPV e Mia SPV.
La Direzione ABF Investments, a riporto del Deputy CEO Business, opera nel settore dei finanziamenti garantiti da asset con l'obiettivo di restituire valore all'asset e massimizzarne la capacità produttiva. La Direzione in particolare è focalizzata sulle opportunità di investimento e finanziamento in crediti c.d. single name con sottostante Real Estate, nonché opportunità di senior financing attraverso il finanziamento diretto a terzi investitori single name o la sottoscrizione di notes emesse da SPV che acquisiscono NPE asset based.
illimity, tramite la Direzione Digital Banking, offre prodotti e servizi di digital banking alla clientela retail e alla clientela business ovvero piccole e medie imprese aventi fatturato compreso tra Euro 2 milioni ed Euro 10 milioni.
La Direzione Digital Banking, a riporto del Deputy CEO Business, è responsabile della gestione della piattaforma di funding, ovverosia del canale web e app per la clientela retail.
La Value Proposition per la clientela della Direzione è ad oggi estesa alle seguenti categorie di prodotti e servizi:
La Direzione Portfolio & Business Transformation gestisce il portafoglio delle posizioni relative ai business b-ilty e Distressed Credit che rappresentano le due aree della Direzione:
Per lo svolgimento della propria attività inerente il perimetro non core ex-Specialised Credit, la Direzione Portfolio & Business Transformationsi avvale dei veicoli Aporti, Friuli SPV, Doria SPV, River SPV, Pitti SPV, Maui SPE, Dagobah SPV, Spicy Green SPV, Sileno SPV, Montes SPV, Iside SPE, CR Please Real Estate e delle società Soperga RE, Friuli LeaseCo, Doria LeaseCo, River LeaseCo, Pitti LeaseCo, Dagobah LeaseCo, Montes LeaseCo, Vela 2023 LeaseCo, Eolo LeaseCo, River Immobiliare, Mida RE, SpicyCo, SpicyCo 2, Enervitabio San Giuseppe Società Agricola, Renit CPV e Little Spicy.
Per lo svolgimento invece delle attività del business b-ilty, la Direzione si avvale dei fondi INGENII Open Finance, Ingenii Boost Finance e Space Direct Lending Fund nonché dei veicoli GRO SPV, Farky SPV, Farm SPV, Dome SPV e Havana SPV.
Le attività trasversali di operations e di supporto sono presidiate dal Deputy CEO Operations, a diretto riporto dell'Amministratore Delegato, tramite:
Rientrano a loro volta nel perimetro delle Funzioni Centrali anche:
La struttura di pricing di tutte le operazioni creditizie in proposta, elaborata dalle specifiche Aree del business, è sottoposta in via preventiva alla Divisione Risk per la valutazione indipendente dei rischi rilevanti sottesi, in condizioni ordinarie e di stress e considerando anche i profili di conformità normativa, di natura reputazionale, ESG e dei connessi impatti sugli indicatori di RAF (Risk Opinion), con la formalizzazione degli esiti dell'analisi di sostenibilità e di coerenza, in particolar modo per le Operazioni di Maggior Rilievo. Viene inoltre coinvolto il CFO per lo sviluppo di considerazioni circa la verifica ed il rispetto dei limiti di capitale e liquidità allocati sulle singole Divisioni, la struttura di funding associata all'operazione ed il trattamento contabile dell'operazione, nonché l'avvio della fase di income recognition secondo la metodologia del costo ammortizzato corretto per il rischio di credito.
L'approvazione della suddetta struttura di pricing da sottoporre all'Organo deliberante identificato in relazione alle soglie approvative definite è in capo al Responsabile della Divisione di business proponente.
Operano inoltre, a livello di portafoglio complessivo del Gruppo, i controlli ed il relativo reporting della Direzione Risk Management in merito al rispetto degli obiettivi e limiti di rischi di credito definiti nel RAF, tramite indicatori riferiti a diversi profili di analisi (ad esempio il costo del credito, la perdita attesa, i tassi di copertura, l'efficacia del processo di recupero ed i diversi profili di concentrazione delle esposizioni creditizie).
A fini gestionali allo scopo di supportare la valutazione dell'affidabilità della propria clientela, nonché per il calcolo delle svalutazioni collettive riferite ai crediti performing, sono utilizzati modelli interni di rating.
La Competence Line Risk effettua inoltre controlli di secondo livello, per il tramite delle Aree Risk Management e Risk Strategy & Group Controls, ad es. in termini di evoluzione della qualità del portafoglio (matrici di transizione), assorbimenti di capitale, monitoraggio del rispetto degli obiettivi e limiti di rischio (RAF) ed efficacia del processo di recupero (confrontando i tassi di recupero stimati e quelli realizzati).
La stima delle perdite attese è effettuata in coerenza al principio contabile IFRS 9. Tra i principali elementi caratterizzanti tale principio si ricordano:
La metodologia di staging è stata definita sulla base di driver di tipo qualitativo e quantitativo, individuati per l'analisi del significativo incremento del rischio di credito e, dunque, per l'identificazione delle esposizioni da includere nei diversi stage. Si sottolinea che, nel verificare l'incremento del rischio di credito rispetto all'origination, non si tiene conto delle garanzie che assistono la singola esposizione, che invece rivestono un ruolo chiave ai fini della determinazione delle rettifiche di valore. Si riportano nel seguito i criteri adottati dal Gruppo per cogliere il significativo aumento del rischio di credito.
Si riportano nel seguito i criteri adottati dal Gruppo per cogliere il significativo aumento del rischio di credito.
Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2025
Bilancio consolidato semestrale abbreviato Note illustrative consolidate
Attestazioni ed altre Relazioni Allegati
Variazione negativa della classe di rating (c.d. delta notch): al fine di identificare il "significativo aumento del rischio di credito", per le esposizioni del portafoglio creditizio, è stato impiegato un approccio che determina la classificazione in Stage 2 qualora la variazione di classi di rating tra la data di origination e quella di rilevazione mostri un peggioramento superiore a determinate soglie.
Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2025
Note illustrative consolidate
Attestazioni ed altre Relazioni
Una volta classificate le attività finanziarie nei diversi Stage, per ciascuna esposizione si rende necessario determinare le relative rettifiche di valore seguendo le logiche delle perdite attese su credito (Expected Credit Loss o "ECL") mediante utilizzo di appositi modelli di calcolo. Il principio su cui è basata la ECL è quello di creare una connessione tra miglioramento o peggioramento del profilo di rischio dell'esposizione rispetto alla data di prima iscrizione in bilancio, rispettivamente con l'incremento o la riduzione del fondo accantonamenti.
L'IFRS 9 definisce la perdita su uno strumento finanziario come il valore attuale della differenza tra i flussi di cassa contrattuali dovuti all'entità e i flussi di cassa che si aspetta di ricevere. La media di tutte le perdite pesate per il rispettivo rischio di default rappresenta il valore della perdita attesa.
La metodologia di calcolo prevede due diversi criteri di valutazione basati sull'orizzonte temporale di calcolo delle perdite attese:
Con riferimento ai titoli di debito, la metodologia utilizzata dal Gruppo per l'allocazione dei rapporti nei diversi Stage si basa, al contrario di quanto sopra esposto per le esposizioni creditizie, su soli driver di tipo quantitativo (cd. delta notch) oltre che su una regola pratica consentita espressamente dal principio IFRS 9 (Low Credit Risk Exemption). Per quanto riguarda quest'ultimo, la normativa stabilisce che per determinare se uno strumento finanziario è a basso rischio di credito, l'entità può utilizzare i propri rating interni del rischio di credito o altre metodologie coerenti con una definizione globalmente condivisa di basso rischio di credito, che prendano in considerazione i rischi e il tipo di strumenti finanziari oggetto di valutazione. In particolare, un'esposizione è ritenuta avere "basso rischio di credito" qualora lo strumento finanziario presenti un basso rischio di inadempimento, ossia se il mutuatario ha una forte capacità di onorare i suoi obblighi in materia di flussi finanziari contrattuali a breve termine e se variazioni sfavorevoli delle condizioni economiche e commerciali a più lungo termine potrebbero ridurre, ma non necessariamente ridurranno, la capacità del mutuatario di adempiere ai suoi obblighi in materia di flussi finanziari contrattuali.
Coerentemente a quanto previsto dal principio, infatti il Gruppo ha deciso di adottare, pur in presenza di informazioni di misure di rischio di credito alla data di origination, l'assunzione secondo la quale si può presumere non significativamente deteriorata la qualità creditizia di un'emissione governativa di rating "investment grade", avvalendosi dell'opzione di Low Credit Risk Exemption (LCRE). Pertanto, sono allocati in Stage 1 i soli titoli che, alla data di riferimento, presentano rating pari ad "investment grade", mentre le mono-tranche associate a titoli in default sono classificate in Stage 3.
Nello specifico, la formula di calcolo dell'impairment per le tranches dei titoli in Stage 1 e 2 risulta coerente con l'approccio adottato per le esposizioni creditizie. La Stage allocation dei titoli di debito performing, presuppone l'utilizzo di un rating esterno dell'emissione; la classificazione in Stage viene definita secondo specifici criteri connessi a tale tipologia di portafoglio. Le esposizioni in titoli di debito sono classificate in Stage 3 nei casi in cui il rischio creditizio sia deteriorato al punto da considerare il titolo impaired, ossia classificato tra i deteriorati.
Coerentemente con quanto previsto dal principio contabile IFRS9, il Gruppo ha definito uno specifico framework metodologico volto alla modellazione dei seguenti parametri di rischio, rilevanti per il calcolo dell'impairment IFRS 9:
• Probability of Default (PD);
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Le metodologie sviluppate per la stima e la calibrazione dei parametri sopra riportati sono state definite tenendo conto della complessità del portafoglio del Gruppo. Il portafoglio creditizio di illimity Bank è infatti diviso tra il portafoglio legacy originato dalla ex Banca Interprovinciale, le nuove esposizioni originate da illimity e i crediti deteriorati acquistati dalla Banca; queste ultime inoltre si distinguono tra le esposizioni a medio lungo termine della divisione CB, quelle factoring della stessa divisione, e quelle a medio lungo termine della divisione b-ilty. Ciascun aggregato presenta peculiarità molto differenti in termini ad esempio di dimensione, profilo di rischio, regole di gestione.
A tal fine, il Gruppo illimity Bank ha mantenuto un modello (di seguito, il "Modello Principale") che implementa i seguenti approcci, differenziati per tipologia di portafoglio:
A partire dall'esercizio 2024 è stato introdotto un affinamento metodologico per riflettere nella expected credit loss variabili ESG afferenti al rischio climatico. In particolare, a differenza del precedente framework metodologico adottato, si sono considerati due scenari macroeconomici prodotti dal provider Oxford Economics (baseline e stressato per il rischio climatico) nella calibrazione della PD forward looking.
Al fine di mitigare il rischio di credito, in sede di concessione dell'affidamento viene abitualmente prevista l'acquisizione di garanzie di vario tenore, consistenti principalmente in garanzie reali su cespiti immobiliari o valori mobiliari e garanzie personali, garanzie consortili oltre a impegni e covenants di varia natura, correlati alla struttura ed alla ratio dell'operazione.
In generale, la decisione sull'acquisizione di una garanzia si basa sulla valutazione del merito creditizio del cliente e sulle caratteristiche proprie dell'operazione. Dopo tale analisi, può essere ritenuto opportuno raccogliere delle garanzie supplementari ai fini della mitigazione del rischio, tenuto conto del presumibile valore recuperabile offerto dalla garanzia.
Il valore delle garanzie reali finanziarie è sottoposto ad un periodico monitoraggio che consiste nel confronto tra il valore attuale della garanzia rispetto a quello iniziale, in modo da consentire al gestore di intervenire tempestivamente nel caso si registri una significativa riduzione della garanzia stessa.
La classificazione del portafoglio in default coincide con le rispettive definizioni di vigilanza. In particolare:
Gli Implementing Technical Standard (ITS) dell'EBA hanno inoltre introdotto il concetto di "forborne", ovvero di esposizioni verso le quali è stata accordata una concessione, ossia una modifica delle precedenti condizioni contrattuali e/o un rifinanziamento parziale o totale del debito a fronte della situazione di difficoltà finanziaria del cliente al momento della concessione.
In recepimento della citata normativa comunitaria, Banca d'Italia ha introdotto, con riferimento ai crediti "deteriorati", le c.d. "esposizioni oggetto di concessione deteriorate" identificando le singole esposizioni per cassa e impegni revocabili e irrevocabili a erogare fondi, oggetto di concessione che soddisfano le regole di cui al paragrafo 180 degli ITS. Tali esposizioni sono trasversali e rientrano, a seconda dei casi, tra le sofferenze, le inadempienze probabili oppure tra le esposizioni scadute deteriorate, non formando, pertanto, una categoria a sé stante di attività deteriorate.
Le principali concessioni o misure di sostegno sono:
Si sottolinea che l'attributo di forborne contraddistingue la singola linea di credito e può riguardare sia linee performing sia non performing.
Inoltre, come indicato dall'IFRS 9, in alcuni casi un'attività finanziaria è considerata deteriorata al momento della rilevazione iniziale poiché il rischio di credito è molto elevato e, in caso di acquisto, è acquistata con grossi sconti rispetto al valore di erogazione iniziale. Nel caso in cui le attività finanziarie in oggetto, sulla base dell'applicazione dei driver di classificazione (ovvero SPPI test e Business model), siano classificate tra le attività valutate al costo ammortizzato o al fair value con impatto sulla redditività complessiva, le stesse sono qualificate come "Purchased or Originated Credit Impaired Asset" e sono assoggettate ad un trattamento peculiare per quel che attiene al processo di impairment. Inoltre, sulle attività finanziarie qualificate come POCI, si calcola, alla data di rilevazione iniziale, un tasso di interesse effettivo corretto per il credito (c.d. "credit-adjusted effective interest rate"), per la cui individuazione è necessario includere, nelle stime dei flussi finanziari, le perdite attese iniziali. Per l'applicazione del costo ammortizzato, e il conseguente calcolo degli interessi, si applica, quindi, tale tasso di interesse effettivo corretto per il credito.
Le strutture del Gruppo che gestiscono la relazione con il debitore utilizzano criteri oggettivi e soggettivi ai fini della proposta di classificazione delle esposizioni creditizie a esposizioni deteriorate. I primi essenzialmente scaturiscono dal superamento di limiti ben precisi come definiti dalla matrice dei conti (circolare 272 della Banca d'Italia) mentre i secondi attengono ad altri fattori rilevabili nell'operatività del rapporto creditizio quali eventi pregiudizievoli, anomalie da centrale rischi, altre fonti informative, ecc.
Dal 2021 sono stati introdotti i criteri (talvolta più stringenti rispetto al passato) previsti dalla normativa prudenziale per l'identificazione delle esposizioni in default. Tra gli altri, si possono citare le soglie di rilevanza per le esposizioni scadute, un criterio per le ristrutturazioni c.d. "onerose" e il divieto di compensazione tra linee di credito differenti. Gli impatti della nuova normativa sul costo del credito per il Gruppo illimity sono stati molti contenuti.
Vengono classificate a sofferenza il complesso delle esposizioni creditizie per cassa e "fuori bilancio" nei confronti di un soggetto in stato di insolvenza (anche non accertato giudizialmente) o in situazioni sostanzialmente equiparabili, indipendentemente dalle eventuali previsioni di perdita formulate dal Gruppo.
La determinazione degli stati sopra descritti prescinde dalla considerazione circa la natura e la consistenza delle eventuali garanzie a supporto degli affidamenti. Le rettifiche di valore, valutate analiticamente su ogni singola posizione, riflettono criteri di prudenza in relazione alle possibilità di effettivo recupero, anche connesse alla presenza di eventuali garanzie collaterali e sono oggetto di periodica verifica.
La riammissione in bonis di un credito è effettuata in conformità con le disposizioni normative.
Le misure di concessione e di rinegoziazione commerciale sono disciplinate da una specifica policy interna, che definisce i criteri di classificazione dei crediti forborne, in coerenza con la normativa esterna di riferimento.
Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2025
Bilancio consolidato semestrale abbreviato Note illustrative consolidate
Attestazioni ed altre Relazioni Allegati
Ai fini dell'informativa di natura quantitativa sulla qualità del credito, con il termine "esposizioni creditizie" si intendono le attività finanziarie esclusi i titoli di capitale e le quote di O.I.C.R.
| Tipologie esposizioni/valori | Esposizione lorda | Rettifiche di valore complessive e accantonamenti complessivi |
|||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Primo stadio |
Secondo stadio |
Terzo stadio |
Impaired acquisite o originate |
Primo stadio |
Secondo stadio |
Terzo stadio |
Impaired acquisite o originate |
Esposizione netta |
|||
| A. Esposizioni creditizie per cassa | |||||||||||
| A.1 A vista | 406.713 | 406.713 | - | - | - | 40 | 40 | - | - | - | 406.673 |
| a) Deteriorate | - | X | - | - | - | - | X | - | - | - | - |
| b) Non deteriorate | 406.713 | 406.713 | - | X | - | 40 | 40 | - | X | - | 406.673 |
| A.2 Altre | 332.222 | 332.133 | 89 | - | - | 195 | 195 | - | - | - | 332.027 |
| a) Sofferenze | - | X | - | - | - | - | X | - | - | - | - |
| - di cui: esposizioni oggetto di concessioni | - | X | - | - | - | - | X | - | - | - | - |
| b) Inademp. Probabili | - | X | - | - | - | - | X | - | - | - | - |
| - di cui: esposizioni oggetto di concessioni | - | X | - | - | - | - | X | - | - | - | - |
| c) Esposizioni scadute deteriorate | - | X | - | - | - | - | X | - | - | - | - |
| - di cui: esposizioni oggetto di concessioni | - | X | - | - | - | - | X | - | - | - | - |
| d) Esposizioni scadute non deteriorate | - | - | - | X | - | - | - | - | X | - | - |
| - di cui: esposizioni oggetto di concessioni | - | - | - | X | - | - | - | - | X | - | - |
| e) Altre esposizioni non deteriorate | 332.222 | 332.133 | 89 | X | - | 195 | 195 | - | X | - | 332.027 |
| - di cui: esposizioni oggetto di concessioni | - | - | - | X | - | - | - | - | X | - | - |
| Totale (A) | 738.935 | 738.846 | 89 | - | - | 235 | 235 | - | - | - | 738.700 |
| B. Esposizioni creditizie fuori bilancio | |||||||||||
| a) Deteriorate | - | X | - | - | - | - | X | - | - | - | - |
| b) Non deteriorate | - | - | - | X | - | - | - | - | X | - | - |
| Totale (B) | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Totale (A+B) | 738.935 | 738.846 | 89 | - | - | 235 | 235 | - | - | - | 738.700 |
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Attestazioni ed altre Relazioni Allegati
| Tipologie esposizioni/valori | Esposizione lorda | Rettifiche di valore complessive e accantonamenti complessivi |
Esposizione netta |
||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Primo stadio |
Secondo stadio |
Terzo stadio |
Impaired acquisite o originate |
Primo stadio |
Secondo stadio |
Terzo stadio |
Impaired acquisite o originate |
||||
| A. Esposizioni creditizie per cassa | |||||||||||
| a) Sofferenze | 219.812 | 0 | 0 | 103.895 | 115.917 | 35.906 | 0 | 0 | 35.906 | 0 | 183.906 |
| - di cui: esposizioni oggetto di concessioni |
0 | X | 0 | - | - | 0 | X | 0 | 0 | 0 | 0 |
| b) Inadempienze probabili | 609.883 | X | 0 | 290.336 | 319.547 | 41.373 | X | 0 | 45.113 | (3.740) | 568.510 |
| - di cui: esposizioni oggetto di concessioni |
185.657 | X | 0 | 44.364 | 141.293 | 3.006 | X | 0 | 3.006 | 0 | 182.651 |
| c) Esposizioni scadute deteriorate | 63.477 | X | 0 | 56.082 | 7.395 | 5.902 | X | 0 | 5.902 | 0 | 57.575 |
| - di cui: esposizioni oggetto di concessioni |
3.374 | X | 0 | 3.374 | - | 433 | X | 0 | 433 | 0 | 2.941 |
| d) Esposizioni scadute non deteriorate | 94.580 | 47.976 | 41.817 | 0 | 4.787 | 1.307 | 357 | 950 | 0 | 0 | 93.273 |
| - di cui: esposizioni oggetto di concessioni |
3.479 | 4 | 3.475 | X | - | 41 | 0 | 41 | X | 0 | 3.438 |
| e) Altre esposizioni non deteriorate | 5.753.530 | 4.631.820 | 1.092.124 | X | 29.586 | 392.355 | 213.931 | 178.424 | X | 0 | 5.361.175 |
| - di cui: esposizioni oggetto di concessioni |
111.382 | - | 111.382 | X | - | 2.073 | - | 2.073 | X | 0 | 109.309 |
| Totale (A) | 6.741.282 | 4.679.796 | 1.133.941 | 450.313 | 477.232 | 476.843 | 214.288 | 179.374 | 86.921 | (3.740) | 6.264.439 |
| B. Esposizioni creditizie fuori bilancio | |||||||||||
| a) Deteriorate | 14.573 | 0 | 0 | 4.251 | 10.322 | 794 | 0 | 0 | 0 | 794 | 13.779 |
| b) Non deteriorate | 344.015 | 323.022 | 10.847 | 0 | 10.146 | 1.134 | 851 | 96 | 0 | 187 | 342.881 |
| Totale(B) | 358.588 | 323.022 | 10.847 | 4.251 | 20.468 | 1.928 | 851 | 96 | 0 | 981 | 356.660 |
| Totale (A+B) | 7.099.870 | 5.002.818 | 1.144.788 | 454.564 | 497.700 | 478.771 | 215.139 | 179.470 | 86.921 | (2.759) | 6.621.099 |
Attestazioni ed altre Relazioni Allegati
| 30/06/2025 | |
|---|---|
| Valore di Bilancio | 4.875.328,77 |
| Valore ponderato | 710.618,70 |
| Numero | 11 |
In base alle disposizioni normative vigenti il numero delle grandi esposizioni esposto in tabella è determinato facendo riferimento alle "esposizioni" non ponderate che superano il 10% del Capitale Ammissibile, così come definito dal Regolamento UE n. 575/2013 (c.d. CRR), dove per "esposizioni" si intende la somma delle attività di rischio per cassa e delle operazioni fuori bilancio (escluse quelle dedotte dal Capitale Ammissibile) nei confronti di un cliente, o di un gruppo di clienti connessi, senza l'applicazione dei fattori di ponderazione. Tali criteri espositivi portano a ricomprendere nella tabella di bilancio relativa alle grandi esposizioni anche soggetti che – pur con ponderazione pari allo 0% – presentano un'esposizione non ponderata superiore al 10% del Capitale Ammissibile ai fini dei grandi rischi.
Il rischio di mercato è il rischio di variazione del valore di mercato degli strumenti finanziari detenuti per effetto di variazioni inattese delle condizioni di mercato (movimenti avversi dei parametri di mercato quali tassi di interesse, tassi di cambio, prezzi e volatilità) e del merito creditizio del Gruppo.
La misurazione ed il controllo dei rischi di mercato sono attività condotte con cadenza giornaliera dall'Area Risk Management, prendendo a riferimento tutte le posizioni oggetto di rivalutazione al fair value con impatto a conto economico e a patrimonio. Il perimetro delle posizioni oggetto di tale misurazione è più esteso del "portafoglio di negoziazione di vigilanza" (eg. Trading book) coinvolgendo, infatti, anche parte delle posizioni del portafoglio bancario.
La misurazione ed il controllo dei rischi di mercato è effettuata con la metodologia del Valore a Rischio (di seguito anche "VaR"); il VaR è una grandezza probabilistica che misura la massima perdita probabile di valore (fair value) che il Gruppo può subire con riferimento ad un determinato orizzonte temporale e ad uno specifico livello di confidenza, al verificarsi di scenari storici (approccio simulazione storica).
Alla misurazione giornaliera del VaR è affiancata la periodica esecuzione di analisi di stress test, che permettono di simulare gli impatti a conto economico e stato patrimoniale nell'eventualità di uno shock imprevisto dei valori di mercato. Tali shock possono essere rappresentati da scenari che fanno riferimento a eventi estremi di mercato realmente accaduti (scenari storici) oppure da scenari creati ad hoc (scenari EBA).
L'affidabilità degli output della misurazione dei rischi attraverso la metodologia VaR è verificata giornalmente attraverso l'esecuzione di prove di backtesting.
Le misure di VaR sono confrontate con gli obiettivi ed i limiti di rischio formalizzati nel RAF e con i limiti operativi, su base giornaliera a cura della Divisione CRO. Le misure di VaR sono inoltre affiancate dall'utilizzo di altri indicatori quali le sensitivities e le greche, nonché da misure di posizione, che sono alla base dei limiti di secondo livello e di early warning.
I principi contabili internazionali IAS/IFRS prevedono per gli strumenti classificati nel portafoglio di negoziazione la valutazione al fair value con contropartita a conto economico. Per gli strumenti finanziari quotati su mercati attivi, la migliore stima del fair value è rappresentata dalle quotazioni stesse (Mark to Market), desunte dagli information provider (Bloomberg, Thomson Reuters, ecc.).
Il valore espresso dal mercato di riferimento per uno strumento finanziario quotato, pur ammesso agli scambi di mercati organizzati, è tuttavia da considerarsi non significativo nel caso di strumenti illiquidi. Si definiscono illiquidi quei prodotti finanziari per i quali non sono disponibili mercati di scambio caratterizzati da adeguati livelli di liquidità e di trasparenza che possano fornire pronti ed oggettivi parametri di riferimento per lo svolgimento delle transazioni e quindi, a causa degli scarsi volumi scambiati, della bassa frequenza degli scambi e della concentrazione del flottante, il Mark to Market non esprime l'effettivo "presumibile valore di realizzo" dello strumento.
Per gli strumenti finanziari non quotati o illiquidi il fair value è determinato applicando tecniche di valutazione finalizzate alla determinazione del prezzo che lo strumento avrebbe avuto sul mercato in una libera contrattazione tra controparti motivate da normali considerazioni commerciali. Tali tecniche comprendono:
I fondi non quotati in mercati ufficiali sono valorizzati periodicamente al Fair Value in accordo alle regole espresse dall'IFRS 13, sulla base di specifiche metodologie che tengono conto della natura e tipologia dei sottostanti dei Fondi.
Nella valutazione può essere ricompreso un apposito sconto di liquidità, dipendente principalmente dalle caratteristiche degli attivi investiti dal fondo stesso, al fine di allineare il Fair Value di iscrizione di tali strumenti al valore al quale un potenziale investitore terzo sarebbe disposto a subentrare nella detenzione delle quote del fondo (i.e. "exit price").
Alcuni prodotti finanziari complessi (strutturati o sintetici) possono essere valutati a seguito di:
• scomposizione del prodotto nelle sue componenti elementari;
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Altri prodotti finanziari complessi, per il quali non esiste un modello di valutazione comunemente accettato dal mercato e la disponibilità di tutte le informazioni descrittive del prodotto, possono risultare particolarmente problematici da valutare. Tali prodotti possono essere valutati: (i) attraverso modelli di valutazione interni alla Banca idonei a produrre un fair value da confrontare, in ogni caso, con dei BID operativi ottenuti da controparti indipendenti; (ii) in assenza di modelli interni validati, facendo riferimento a BID operativi ottenuti da controparti indipendenti di mercato.
Il portafoglio bancario è costituito da tutti gli strumenti finanziari attivi e passivi non compresi nel portafoglio di negoziazione di cui alla sezione "Rischi di mercato".
Il rischio di tasso di interesse del portafoglio bancario (IRRBB) consiste nel rischio che variazioni inattese dei tassi di interesse si riflettano negativamente:
Al fine di misurare, controllare e gestire il rischio di tasso di interesse e di prezzo di tutti i flussi finanziari del banking book si analizza l'impatto di eventuali mutamenti inattesi delle condizioni di mercato sull'utile e si valutano le diverse alternative di rischio-rendimento per definire le scelte gestionali del Gruppo.
L'esposizione al rischio di tasso di interesse è valutata secondo due diverse prospettive. Nell'ottica di breve periodo, viene applicata la "prospettiva degli utili", che è incentrata sull'impatto prodotto dalle variazioni dei tassi d'interesse sugli utili maturati o contabilizzati (cash flow risk), relativamente alla componente rappresentata dal margine d'interesse. Per avere, invece, una visione di lungo periodo degli effetti delle variazioni di tassi d'interesse, viene adottata la "prospettiva del valore economico", che rappresenta un metodo, in accordo con la normativa di vigilanza prudenziale, per valutare la sensibilità del valore economico del patrimonio netto del Gruppo ai movimenti dei tassi (fair value risk).
La gestione del rischio del tasso d'interesse, che mira a limitare l'impatto di variazioni sfavorevoli della curva dei tassi sia sul valore economico sia sui flussi di cassa generati dalle poste di bilancio, si realizza primariamente mediante l'indicizzazione delle poste attive e passive a parametri di mercato monetario, tipicamente Euribor, e il tendenziale pareggiamento della duration dell'attivo e del passivo.
La misurazione dell'IRRBB avviene secondo la metodologia standard (SA) prevista dagli EBA/RTS/2022/09. La metodologia richiede il calcolo del valore economico (EVE) e del margine di interesse (NII) in uno scenario base forward e, rispettivamente, in sei e due scenari di stress. La differenza fra lo scenario base e il peggiore scenario di stress identifica la sensitività del portafoglio bancario al rischio di tasso (ΔEVE, ΔNII). La banca continua a calcolare il rischio tasso anche secondo la metodologia semplificata all'Allegato C della Circolare n. 285 di Banca d'Italia, allo scopo di avere ulteriori benchmark di misurazione dell'esposizione al rischio.
Come prescritto dalla normativa, la banca ha adottato un modello comportamentale per stimare il repricing delle passività a vista (NMD), sottoposto ad approvazione da parte degli organi consiliari. La banca risulta sotto soglia di materialità rispetto all'adozione di ulteriori modelli comportamentali proposti dalla normativa.
Nel grafico a seguire è rappresentata la distribuzione per fasce di scadenza degli sbilanci netti delle attività e del portafoglio bancario alla data del 31 dicembre 2024, sulla cui base è stimata l'esposizione al rischio tasso.

Al 30 giugno 2025, ΔEVE e ΔNII risultano inferiori alle soglie limite del 15% e del 5% del Tier1 Capital indicate dalla normativa come Supervisory Outlier Test (SOT). Alla data di riferimento, la banca presenta una sensitività del valore economico (ΔEVE) del 4.87% nello scenario di stress steepener. La sensitività del margine di interesse (ΔNII) è, invece, del 2.18% in ipotesi di shock parallelo dei tassi in diminuzione.
Dati in milioni di euro
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Il rischio di cambio è determinato sulla base dei mismatching esistenti fra le attività e passività in valuta (per cassa e a termine) riferiti a ciascuna divisa out (ovvero diversa dall'euro). Le fonti principali del rischio sono costituite da:
Il rischio di cambio è determinato sulla base della metodologia proposta da Banca d'Italia ed è quantificata nell'8% della posizione netta in cambi. Quest'ultima è determinata come la componente più elevata (in valore assoluto) fra la sommatoria delle posizioni nette lunghe e la sommatoria delle posizioni nette corte (posizione per singola valuta), cui si aggiunge l'esposizione al rischio cambio implicita negli eventuali investimenti in OICR. Non è pertanto utilizzato il modello interno basato sul VaR nel calcolo dei requisiti patrimoniali sui rischi di mercato.
L'esposizione al rischio di cambio è quindi determinata a partire dalla posizione netta in cambi, attraverso una metodologia che ricalca la normativa di vigilanza. Non concorrono alla determinazione della posizione netta in cambi le partecipazioni e le attività materiali.
Il rischio di cambio derivante dalle esposizioni del portafoglio bancario viene annullato attraverso il pareggio sistematico delle stesse, con operazioni di funding/impiego nella stessa divisa della transazione originaria e marginalmente tramite strumenti finanziari derivati su cambi.
Attestazioni ed altre Relazioni
L'attività in valuta è estremamente limitata mediante policy, prevedendo una posizione netta giornaliera tendenzialmente pari a zero, escludendo eventuali giacenze di cassa in valuta estera. Non esistono pertanto modelli interni e altre metodologie sviluppate per l'analisi di sensitività.
A partire dal 2021, è stata autorizzata la negoziazione di strumenti derivati: la principale tipologia di derivati di negoziazione utilizzata è rappresentata da Interest Rates Swap (IRS) plain o strutturati (con la presenza di Cap e Floor).
I derivati sono prevalentemente negoziati nell'ambito di accordi Over the Counter (OTC) con la clientela in relazione alle operazioni di finanziamento. L'operatività in tali derivati viene effettuata all'interno del portafoglio di negoziazione e prevede la gestione attiva dei rischi di mercato attraverso la copertura dei derivati stessi con controparti istituzionali.
Già a partire dall'esercizio 2022 il Gruppo Illimity ha implementato un framework di Hedge Accounting che ha permesso di realizzare delle coperture specifiche (Micro Fair Value Hedge) utilizzando strumenti finanziari derivati. Coperture generiche (Macro Fair Value Hedge) sono state realizzate a partire dal 2025.
Il Gruppo si avvale della possibilità, prevista in sede di introduzione dell'IFRS 9, di continuare ad applicare integralmente le previsioni del principio contabile IAS 39 in tema di "hedge accounting" (nella versione carve-out omologata dalla Commissione Europea) per le coperture.
Le operazioni di copertura dei rischi sono finalizzate a neutralizzare potenziali perdite, attribuibili ad un determinato rischio e rilevabili su un determinato elemento o gruppo di elementi, nel caso in cui quel particolare rischio dovesse effettivamente manifestarsi.
La tipologia di copertura utilizzata dal Gruppo è la copertura di fair value: ha l'obiettivo di coprire l'esposizione alla variazione del fair value (attribuibile alle diverse tipologie di rischio) di attività e passività iscritte in bilancio o porzioni di esse, di gruppi di attività/passività, di impegni irrevocabili e di portafogli di attività e passività finanziarie, inclusi i depositi.
Non sono presenti relazioni di copertura di flussi finanziari (Cash Flow Hedge).
Non esistono operazioni di copertura di investimenti esteri.
Le principali tipologie di elementi coperti sono:
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Gli strumenti derivati di copertura, al pari di tutti i derivati, sono inizialmente iscritti e successivamente contabilizzati al fair value. Una relazione si qualifica come di copertura, e trova coerente rappresentazione contabile, soltanto se tutte le seguenti condizioni previste dallo IAS 39 sono soddisfatte:
I derivati di copertura sono valutati al fair value: la variazione del fair value dell'elemento coperto si compensa con la variazione del fair value dello strumento di copertura. Tale compensazione è valutata attraverso la rilevazione a Conto Economico delle variazioni di valore, sia dell'elemento coperto (specificatamente per quanto riguarda le variazioni prodotte dal fattore di rischio per il quale è stata adottata la copertura), sia dello strumento di copertura. L'eventuale differenza, ovvero la parziale inefficacia della copertura, costituisce di conseguenza l'effetto rilevato a conto economico.
L'efficacia della copertura dipende dalla misura in cui le variazioni di fair value dello strumento coperto risultano compensate da quelle dello strumento di copertura; quindi, l'efficacia è valutata tramite il confronto delle suddette variazioni, tenuto conto dell'intento perseguito dall'impresa nel momento in cui la copertura è stata attuata. La copertura è ritenuta efficace quando le variazioni di fair value dello strumento finanziario di copertura compensano nei limiti stabiliti dall'intervallo 80-125% le variazioni dello strumento coperto dovute al fattore di rischio oggetto di copertura.
La valutazione dell'efficacia è effettuata su base mensile utilizzando:
La contabilizzazione delle coperture di fair value termina nei seguenti casi:
In particolare, se le verifiche non confermano l'efficacia della copertura, da quel momento la contabilizzazione delle operazioni di copertura viene interrotta: il contratto derivato di copertura viene riclassificato tra gli strumenti di negoziazione e lo strumento finanziario coperto riacquisisce il criterio di valutazione corrispondente alla sua classificazione di bilancio.
L'attività di copertura realizzata dal Gruppo Illimity è finalizzata ad immunizzare il portafoglio bancario dalle variazioni di fair value della raccolta tramite depositi e degli impieghi di titoli al FVOCI causate dai movimenti della curva dei tassi di interesse (rischio tasso). Il Gruppo adotta le coperture specifiche (micro fair value hedge) e generiche (macro fair value hedge).
La tipologia di derivati utilizzata è rappresentata da Interest Rate Swap (IRS) realizzati con controparti terze. I derivati non sono quotati su mercati regolamentati, ma negoziati nell'ambito dei circuiti over the counter (OTC).
Le principali cause di inefficacia del modello adottato dal Gruppo per la verifica dell'efficacia delle coperture potrebbero essere imputabili ai seguenti fenomeni:
Attestazioni ed altre Relazioni
• diversa scadenza tra insieme di strumenti coperti e strumenti di copertura (macro fair value hedge dei depositi a scadenza).
L'eventuale inefficacia della copertura è rilevata ai fini:
Il Gruppo non utilizza le coperture dinamiche, così come definite nell'IFRS 7, paragrafo 23C.
Allegati
Il Gruppo non detiene in portafoglio derivati creditizi classificati di copertura.
Il Gruppo non detiene in portafoglio strumenti non derivati classificati di copertura.
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Attestazioni ed altre Relazioni Allegati
Il gruppo non detiene in portafoglio coperture di flussi finanziari o di investimenti esteri.
Il gruppo non detiene in portafoglio coperture di flussi finanziari o di investimenti esteri.
Non sono presenti in portafoglio compensazioni effettuate in bilancio per i derivati i cui accordi di compensazione soddisfano i criteri previsti dallo IAS 32 par. 42.
Il rischio di liquidità è il rischio di inadempienza ai propri impegni di pagamento. È dovuto ad incapacità di reperire fondi o al rischio di reperirli a costi superiori a quelli di mercato (funding liquidity risk) o è dovuto al rischio di smobilizzare attivi a condizioni non economiche (market liquidity risk) incorrendo in perdite in conto capitale. Il rischio di liquidità deriva dal disallineamento, per ammontare e/o data di manifestazione, dei flussi di cassa in entrata e in uscita relativi all'insieme delle attività, passività e poste fuori bilancio ed è correlato alla trasformazione delle scadenze tipicamente effettuata dalle banche.
Il framework di riferimento del sistema di misurazione, monitoraggio e gestione del rischio di liquidità è definito all'interno della policy a presidio del rischio di liquidità, che declina le regole volte al perseguimento e al mantenimento, mediante politiche di raccolta e impiego coordinate ed efficienti, di un sufficiente livello di diversificazione delle fonti di approvvigionamento e di un adeguato equilibrio strutturale delle fonti e degli impieghi. Il sistema di governo del rischio liquidità a breve termine definito dalla policy si basa su un sistema di soglie di early warning e di limiti coerente con i principi generali cui si ispira la gestione della liquidità. La policy definisce quindi le funzioni aziendali e gli organi coinvolti nell'ambito della gestione della liquidità.
L'Area ALM & Treasury, con l'ausilio dell'Area Strategy & Planning, si propone di mantenere un basso livello di esposizione al rischio di liquidità, attraverso l'istituzione di un sistema di presidi e limiti definiti a partire dall'analisi degli sbilanci dei flussi finanziari (in entrata e in uscita) per fascia di vita residua. L'obiettivo primario della gestione del rischio di liquidità è far fronte alle proprie obbligazioni di pagamento e raccogliere sul mercato fondi addizionali, minimizzando i costi e senza pregiudicare i redditi potenziali futuri.
Il rischio di liquidità è presidiato dall'Area Risk Management mediante la misurazione, il monitoraggio e la gestione del fabbisogno di liquidità atteso attraverso un modello di analisi del saldo netto di liquidità, integrato da prove di stress tali da valutare la capacità dell'istituto di fronteggiare scenari di crisi caratterizzati da un livello crescente di severity. Il saldo netto di liquidità è ottenuto dalla maturity ladder operativa confrontando, su un orizzonte temporale fino a 12 mesi, la proiezione dei cash flow attesi con la Counter
Allegati
balancing Capacity. La somma cumulata dei cash flow attesi e della Counter balancing Capacity, per ciascuna fascia temporale, quantifica il rischio di liquidità valutato in differenti scenari di stress.
Gli obiettivi delle prove di stress consistono nella valutazione della vulnerabilità dell'istituto a eventi eccezionali ma plausibili e consentono una migliore valutazione della esposizione al rischio di liquidità, dei relativi sistemi di attenuazione e controllo dello stesso e del Survival Period in ipotesi di scenari avversi. Nella definizione degli scenari di stress, sono considerati una serie di fattori di rischio che possono incidere alternativamente sullo sbilancio cumulato dei flussi in entrata e in uscita o sulla riserva di liquidità, ad esempio il rischio che accadimenti futuri inattesi possano richiedere un ammontare di liquidità significativamente superiore a quanto previsto (contingent liquidity risk) oppure il rischio di non potere reperire i fondi necessari o di reperirli a costi superiori a quelli di mercato (funding liquidity risk).
Il monitoraggio del livello di copertura del fabbisogno di liquidità atteso attraverso un adeguato livello di riserva di liquidità è affiancato dal monitoraggio giornaliero dell'esposizione sul mercato interbancario. La banca monitora il profilo di liquidità strutturale anche con una maturity ladder di lungo periodo che integra assunzioni e modelli comportamentali.
Al superamento dei precedenti limiti e soglie di attenzione è prevista nei casi di crisi anche l'attivazione del Contingency Funding Plan.
Coerentemente con quanto previsto dalle disposizioni di Vigilanza, il Gruppo monitora giornalmente l'indicatore di Liquidity Coverage Ratio (LCR) con la finalità di rafforzare il profilo di rischio di liquidità di breve termine, assicurando la detenzione di sufficienti attività liquide di elevata qualità (HQLA) non vincolate che possano essere facilmente e immediatamente convertite in contanti nei mercati privati per soddisfare i fabbisogni di liquidità a 30 giorni, in uno scenario di stress di liquidità.
Il presidio dell'equilibrio strutturale viene inoltre perseguito anche attraverso la misurazione ed il monitoraggio giornaliero del requisito strutturale Net Stable Funding Ratio (NSFR) che è finalizzato a promuovere un maggiore ricorso alla raccolta stabile evitando che l'operatività a medio e lungo termine possa dare luogo ad eccessivi squilibri da finanziare a breve termine. L'indicatore stabilisce l'ammontare minimo necessario di provvista superiore all'anno, in relazione ai requisiti originati dalle caratteristiche di liquidità e di durata residua delle attività e delle esposizioni fuori bilancio.
Alla data di riferimento il Gruppo non presenta un elevato profilo di rischio in termini di esigenze di liquidità; il profilo di liquidità del Gruppo risulta essere adeguato nel medio-lungo termine, riflettendo la coerenza tra processo di costruzione degli attivi e l'attuazione delle relative politiche di funding, rispettando nel contempo i limiti di rischio previsti sia internamente sia a livello regolamentare.
Alla data di riferimento il Gruppo presenta un livello di LCR e di NSFR in linea con i limiti interni definiti in ambito di RAF.
Si riporta di seguito una breve illustrazione delle operazioni di autocartolarizzazione originate da illimity, in essere al 30 giugno 2025, in cui la Banca ha sottoscritto la totalità dei titoli emessi dal relativo veicolo (autocartolarizzazione).
Nel mese di dicembre 2022, la Banca ha concluso con il veicolo COLT SPV un contratto di cessione di crediti in virtù del quale la stessa ha ceduto in blocco e pro-soluto alla SPV un portafoglio di crediti performing originati da illimity a tasso variabile verso controparti corporate, COLT SPV è un veicolo costituito ai sensi della legge 130/1999, non detenuto da illimity, che, in data 19 dicembre 2022, ha emesso notes senior, mezzanine e junior per un valore nozionale totale di Euro 570,1 milioni integralmente sottoscritte da illimity.
Nel corso del 2023 la Banca ha sottoscritto ulteriori note del veicolo per un ammontare di circa 138 milioni.
Nel corso del 2024, la Banca ha concluso con il veicolo COLT SPV un altro contratto di cessione di crediti in virtù del quale la stessa ha ceduto in blocco e pro-soluto alla SPV un portafoglio di crediti performing originati da illimity verso controparti corporate della Divisione b-ilty. A fronte di ciò, il veicolo COLT SPV è strutturato su due comparti.
Nel corso del primo semestre 2025, la Banca ha ristrutturato l'operazione di auto-cartolarizzazione trasferendo il comparto COLT 1 nel comparto COLT 2.
Tale operazione rientra tra le operazioni senza derecognition volte ad ampliare il portafoglio di attivi stanziabili per costituire una riserva di liquidità attivabile attraverso operazioni di finanziamento con la BCE, Repo o altre operazioni.
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Nel corso del 2022, sono state sottoscritte dalla Banca alcune emissioni di minibond, emessi da primarie società industriali, per favorire la transizione energetica e migliorare i profili di sostenibilità degli emittenti. Con la finalità principalmente di mitigare il rischio relativo all'esposizione della Banca si è condiviso di dare priorità ad emissioni di minibond che potessero beneficiare di garanzie quali SACE e FEI. È stato quindi appurato, da approfondimenti legali, che i minibond che beneficiano delle suddette garanzie non sono trasferibili a terzi ovvero ad alcun veicolo di cartolarizzazione costituito secondo legge 130/99 proprio in virtù degli accordi quadro dei garanti.
Nel mese di febbraio 2023, la Banca ha quindi strutturato un'operazione di cartolarizzazione sintetica con il veicolo Energia Sostenibile SPV, veicolo costituito ai sensi della legge 130/1999, non detenuto da illimity, che ha emesso notes uni-tranche integralmente sottoscritte da illimity. Attraverso i fondi derivanti dalla sottoscrizione della nota uni-tranche da parte di illimity (unico "noteholder"), la SPV ha erogato un "limited recourse loan" del quale illimity è l'unico debitore e le cui caratteristiche sono state un'esatta replica di quelle dei minibond ai singoli closing (in termini di interessi, rimborsi, condizioni economiche, etc).
Tale operazione rientra tra le operazioni senza derecognition ("autocartolarizzazioni") tipicamente volte ad ampliare il portafoglio di attivi stanziabili per costituire una riserva di liquidità attivabile attraverso operazioni di finanziamento, Repo o altre operazioni.
Per rischio operativo si intende il rischio di subire delle perdite a causa dell'inadeguatezza o della disfunzione di procedure, risorse umane e sistemi interni, oppure per via di eventi esogeni.
Rientrano in tale tipologia di rischio le frodi interne ed esterne, gli errori nell'esecuzione dei processi operativi, gli episodi di interruzione dell'operatività, l'indisponibilità dei sistemi, i casi di inadempienza contrattuale e le catastrofi naturali. Non rientrano in tale definizione il rischio strategico o di business e il rischio reputazionale, mentre è ricompreso il rischio ICT e di sicurezza e il rischio legale, quest'ultimo inteso come rischio derivante dalla violazione di leggi o altre normative vigenti, o dal mancato rispetto di responsabilità contrattuali ed extra-contrattuali.
In taluni casi, tra i rischi operativi, possono essere annoverate alcune fattispecie di rischio classificabili, in termini di fattori causali, come derivanti dai rischi ESG (Environmental, Social, Governance). Tali casistiche di rischio, infatti, possono talora scaturire dall'inadeguatezza dei processi di valutazione o gestione interna dell'impatto ambientale, sociale e di governance delle controparti finanziare e della Banca stessa.
Il rischio operativo è caratterizzato dunque da relazioni di causa-effetto tali per cui, a fronte di uno o più fattori scatenanti, si genera l'evento pregiudizievole e la relativa perdita operativa. Tale perdita è definita come l'insieme degli effetti economici negativi generati da un evento di rischio operativo, rilevati nella contabilità aziendale e tali da avere impatto sul conto economico.
Il framework complessivo per la gestione del rischio operativo del Gruppo si basa su un insieme di risorse umane, e tecnologie, procedure e regole organizzative condivise volte a identificare, analizzare, censire e mitigare i rischi operativi insiti nell'operatività attuale e prospettica delle diverse unità operative.
L'obiettivo primario del framework, infatti, è la prevenzione dell'accadimento e il contenimento dell'impatto generato da tali eventi di rischio sulle funzioni aziendali, attraverso l'impostazione ex ante di presidi organizzativi e operativi, ed ex post di interventi di mitigazione mirati. Tra i principi guida che ispirano il framework di prevenzione e mitigazione dei rischi operativi troviamo:
Tra gli strumenti di mitigazione disponibili all'interno del Gruppo operano dunque le polizze assicurative, le quali offrono una protezione ad ampio raggio su diverse tipologie di eventi potenzialmente dannosi. Il Gruppo ha stipulato, a tale riguardo, adeguate polizze a copertura di diverse fattispecie di rischio operativo, e in particolare per cyber risk, risk property, rischio di infedeltà del dipendente, rischio di non integrità dei beni immobili reimpossessati dal Gruppo e del valore degli immobili ricevuti in garanzia all'interno di operazioni di acquisto di crediti deteriorati, rischio di disconoscimento della firma elettronica avanzata e grafometrica. Tali assicurazioni sono oggetto di valutazione ed adeguamento continuo anche in ragione della progressiva evoluzione operativa e strutturale del Gruppo.
Nell'ambito della gestione delle criticità legate ai rischi ICT e di sicurezza è invece presente un piano di disaster recovery che stabilisce le misure tecniche e organizzative necessarie a fronteggiare eventi di indisponibilità dei sistemi o delle infrastrutture IT. Il piano, volto a garantire il funzionamento delle procedure informatiche critiche in siti alternativi a quelli di produzione, costituisce parte integrante del piano di continuità operativa e assicura il ripristino in tempi ragionevoli della normale operatività del Gruppo. In linea con le istruzioni di vigilanza emanate in materia dalla Banca d'Italia, e in relazione alla strategia aziendale di resilienza operativa digitale, tale sistema risulta gestito dal fornitore altermAInd attraverso il coordinamento interno dell'area ICT Management & Digital Resilience.
Inoltre, a presidio dei rischi economici derivanti da eventuali procedimenti giudiziari pendenti nei confronti del Gruppo, vengono conseguentemente effettuati accantonamenti a bilancio in misura congrua e coerente con i principi contabili internazionali. L'ammontare dell'accantonamento è stimato in base a molteplici elementi concernenti principalmente la previsione sull'esito della causa, in particolare la probabilità di soccombenza nel giudizio con condanna del Gruppo, l'importo da corrispondere alla controparte in caso di soccombenza ed eventuali spese di gestione della causa.
Al fine di garantire la corretta gestione e la supervisione integrata dei rischi operativi, il Gruppo si è dotato di un processo strutturato di raccolta nel continuo dei dati di perdita operativa (Loss Data Collection, di seguito LDC) e di un processo volto alla determinazione dell'esposizione prospettica del Gruppo al rischio operativo, tramite un esercizio annuale di autovalutazione (Risk Self Assessment, di seguito RSA).
Attraverso il processo di LDC vengono raccolte e analizzate in maniera puntuale le principali informazioni inerenti agli eventi di rischio operativo del Gruppo e ai loro effetti economici. Il processo si estende in modo capillare attraverso la totalità delle strutture del Gruppo bancario, coinvolgendo anche le società controllate per cui illimity svolge le attività di risk management in qualità di outsourcer. L'attività di segnalazione e di raccolta dei dati si avvale inoltre di applicativi e processi informatici che garantiscono l'inserimento ordinato e sistematico degli eventi e delle perdite operative, consentendo la storicizzazione di tali informazioni a fini di monitoraggio e di valutazione delle adeguate azioni di mitigazione.
L'attività di RSA, invece, è finalizzata alla quantificazione dell'esposizione ai rischi operativi del Gruppo nell'esercizio successivo a quello della valutazione, sulla base di un'attività di autovalutazione prospettica condotta dalle principali aree operative. L'attività di RSA prevede un processo strutturato che prende inizio dall'identificazione degli scenari di rischio operativo, i.e. gli scenari che potrebbero materializzarsi nell'operatività e nei processi di ciascuna unità organizzativa del Gruppo, comportando un evento di rischio operativo. Tali scenari sono sottoposti a valutazione della frequenza attesa e dell'impatto (atteso e worst case). Tali stime prospettiche sono vagliate dalle funzioni di controllo sulla base di criteri oggettivi ed infine aggregate per fornire un quadro complessivo delle perdite operative attese e inattese a livello di singola Società o di Gruppo. Si affianca a tale analisi anche una valutazione qualitativa dello stato dei presidi di controllo (processi, controlli e sistemi, risorse) e l'individuazione di possibili interventi di mitigazione concordati con le unità organizzative.
I processi chiave di rilevazione e gestione dei rischi operativi sono estesi uniformemente a tutte le società del Gruppo illimity, in modo da garantire un'efficace integrazione dei sistemi di controllo dei rischi operativi, ICT e di sicurezza, e dunque assicurare l'uniformità del framework di gestione applicato. Sono previsti futuri interventi per il continuo rafforzamento e presidio dell'integrazione delle società controllate in termini di supervisione e misurazione dei rischi e per l'aggiornamento della normativa interna.
Il processo di raccolta dei dati di rischio operativo, inoltre, ha beneficiato del contributo attivo di Banca illimity e delle società controllate, che sono state attivamente coinvolte nelle attività di competenza.
Si conferma per il primo semestre del 2025 quanto rilevato nel corso dell'anno precedente in termini di numero e impatto contenuto di eventi di perdita operativa con impatto economico a livello complessivo al di sotto delle soglie di risk appetite stabilite per l'esercizio.
In generale, ed in linea con il profilo di rischio registrato negli ultimi anni, gli eventi rilevati di maggiore portata in termini di rischio intrinseco afferiscono l'operatività corrente della Banca e, in particolare, riguardano le carenze nel perfezionamento delle operazioni o nella gestione dei processi, nonché nella gestione delle relazioni con le controparti commerciali, venditori e fornitori (ET 7) e, in misura inferiore, le inadempienze relative a obblighi professionali verso clienti ovvero dalla natura o dalle caratteristiche del prodotto o del servizio prestato (ET 4), le frodi esterne (ET 2) e gli eventi di rischio operativo derivanti da disfunzioni dei sistemi o interruzioni dell'operatività degli stessi (ET 6).
Gli eventi di rischio operativo che non producono o non hanno prodotto degli effetti di perdita economica effettiva sono sottoposti a monitoraggio nel continuo in ragione della loro capacità potenziale di generare perdite future.
Per quanto riguarda il Gruppo controllato Abilio, sono stati registrati eventi di rischio operativo relativi all'ET 7 sopra descritto. Relativamente alle altre controllate, non sono stati registrati eventi di rischio significativi.
Non si sono registrate frodi interne (ET 1), o controversie legate al rapporto di lavoro (ET 3) o ancora danni da eventi esterni (ET 5).
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Il Gruppo illimity valuta i profili di rischio, gli impatti e le opportunità afferenti ai temi della sostenibilità e dei relativi fattori ESG (ambientali, sociali e di governance) in due esercizi distinti: sia nell'ambito delle attività di identificazione e aggiornamento dei rischi rilevanti del Gruppo ("risk radar"), funzionali anche alla conduzione degli esercizi regolamentali di auto-valutazione dell'adeguatezza del capitale (ICAAP) e della liquidità (ILAAP), nonché al Piano Strategico, al Budget ed al RAF; che nell'ambito del processo di "Doppia Rilevanza" o di analisi di materialità mediante il quale si determinano le informazioni rilevanti sui rischi, sul le opportunità di sostenibilità (c.d. IROs) e sui relativi impatti, per supportare le decisioni strategiche, la determinazione delle tematiche di sostenibilità rilevanti da riportare nella dichiarazione di sostenibilità, effettuato di norma con cadenza annuale. Tale processo è finalizzato a determinare la rilevanza di una tematica in ambito di rendicontazione ai sensi del d.lgs. 125/2024. Una questione di sostenibilità è rilevante se risponde alla definizione di rilevanza dell'impatto (prospettiva dall'interno verso l'esterno: l'impatto delle attività del Gruppo sull'ambiente e le persone, e quindi come le operazioni svolte incidono su inquinamen-
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to, biodiversità, benessere sociale, equità, ecc…), a quella di rilevanza finanziaria (prospettiva dall'esterno verso l'interno: in che modo i fattori ambientali, sociali e di governance possono influenzare la performance economico-finanziaria e la stabilità patrimoniale del Gruppo, con potenziali riflessi negativi sul valore degli asset, sulla redditività, sul costo del capitale e sulla reputazione) o a entrambe.
Focalizzando l'attenzione sulla componente "E" (Environmental) e quindi sui rischi climatici e ambientali, rilevano le seguenti fattispecie di rischio:
Focalizzando l'attenzione sulla componente "S" (Social), si osserva come la stessa include aspetti legati alle politiche di gestione della diversità, alla tutela dei diritti umani e dei lavoratori, agli standard lavorativi e ai rapporti con la comunità civile.
Focalizzando l'attenzione sulla componente "G" (Governance), si osserva come la stessa include, tra gli altri, aspetti connessi con la composizione degli organi di governo aziendale, le politiche ed i sistemi di gestione, la trasparenza e la reputazione, l'esposizione al rischio di sanzioni, penali, ecc…
Si osserva, inoltre, come i rischi ESG non costituiscono una nuova categoria di rischio, ma rappresentano invece fattori causali rispetto alle categorie di rischio finanziario tradizionale, come ad esempio i rischi di credito, di mercato, di liquidità e operativi, ed in tale ottica sono misurati e gestiti nell'ambito dei processi di risk management.
Nell'ambito delle attività di identificazione e aggiornamento dei rischi rilevanti del Gruppo ("risk radar"), funzionali anche alla conduzione degli esercizi regolamentali di auto-valutazione dell'adeguatezza del capitale (ICAAP) e della liquidità (ILAAP), nonché al Piano Strategico, al Budget ed al RAF, rientra anche la valutazione della significatività dell'impatto dei rischi ESG.
A livello delle singole aree di business del Gruppo viene identificato il livello di rischio fisico, di transizione ed ESG tenendo conto del modello, delle strategie e del contesto di mercato del business di riferimento. Tale analisi consente di misurare il livello di rischio complessivo che, confrontato con le soglie prestabilite ne determina la rilevanza. Successivamente, si identificano, mappano ed analizzano gli scenari di rischio climatico ambientale caratterizzati dai seguenti fattori:
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Da tale attività di mappatura, si identificano gli ambiti di operatività del Gruppo maggiormente esposti ai fattori climatico ambientali quali, a titolo esemplificativo: l'impatto che ha il rischio fisico acuto o cronico sul merito creditizio delle controparti (PD) e sul valore delle garanzie reali (LGD, haircuts sui Business Plan); l'impatto del rischio di transizione (modifiche normative e delle preferenze dei clienti) sul merito creditizio delle controparti (PD).
Nell'ambito della cosiddetta "Analisi di Doppia Rilevanza" dei rischi ESG, l'area Risk Strategy & Group Controls coordina il processo di identificazione dei rischi all'interno della lista complessiva degli Impatti, Rischi e Opportunità (IROs), e si occupa, nello specifico, della loro valutazione nell'analisi di rilevanza finanziaria.
La long list degli IRO identificati da Sustainability, in accordo con Administration, Accounting & Control e Risk Strategy & Group Controls, sono validati dal Comitato Sostenibilità e Comitato Rischi prima della loro valutazione di rilevanza.
Al fine di identificare la long-list di rischi e opportunità correlati ai topic e sub-topic, la struttura Sustainability, coadiuvata da Risk Strategy & Group Controls, insieme alle Strutture specifiche di business, centrali e di controllo di riferimento per topic e sub-topic, svolge le seguenti attività:
Sono così associati i rischi di sostenibilità ai classici rischi finanziari (in primis credito, liquidità, tasso, compliance, mercato, reputazionale e operativo/ICT) e ai 10 topic elencati nell'AR16, così come le opportunità sono associate a tali topic. Tale processo è finalizzato a determinare la rilevanza di una tematica in ambito di rendicontazione ai sensi del d.lgs. 125/2024.
Il Gruppo illimity valuta monitora e controlla l'esposizione ai rischi ESG in linea con le aspettative di vigilanza, le indicazioni fornite da Banca d'Italia e le buone prassi emergenti, anche attraverso lo sviluppo interno di metodologie e sistemi ed il supporto di dati forniti da info provider esterni, oppure acquistando servizi esterni (questionari e score ESG).
Il governo strategico ed il presidio dei rischi ESG si realizza anche tramite la rendicontazione trimestrale fornita nel Tableau de Bord RAF destinato all'Organo Amministrativo, gli Organi aziendali, al Top Management e alle Autorità di Vigilanza. Questa rendicontazione è funzionale anche alla verifica del rispetto degli obiettivi e limiti di rischio prestabiliti definiti nel RAF-RAS.
Si riportano, a titolo esemplificativo, alcuni dei flussi informativi e degli strumenti adottati per tale reportistica:
La Banca ha creato il datalake ESG che funge da sistema informativo aziendale in cui sono confluiti alcuni strumenti di valutazione e che accentra i dati di natura interna ed esterna e le stime di rischio, i relativi processi di caricamento, storicizzazione, data quality, e di fruizione da parte dei diversi utenti interni (strutture di business, funzioni di controllo e centrali per i processi di disclosure e di segnalazione) tramite, anche, specifici front end di consultazione e ottenimento delle informazioni finanziarie e di sostenibilità.
L'assunzione e gestione dei rischi ESG è governata dal sistema degli obiettivi e dei limiti di rischio (Risk Appetite Framework), definiti su un set di indicatori connessi ai rischi e opportunità ESG, riferiti sia ad illimity sia alle controparti creditizie e finanziarie finanziate, con focus particolare sui rischi climatico-ambientali. In particolare, si fa riferimento ad esempio ai seguenti indicatori: Score ESG relativi alle controparti finanziate, Score di rischio fisico idraulico e idrogeologico relativi ai collaterals, obiettivi di finanza sostenibile in termini di volumi di finanziamenti erogati/strumenti finanziari acquistati, Rating ESG attribuito al Gruppo illimity, Perdite operative generate da fattori ESG, intensità emissiva illimity (GHG scope 1 e scope 2 emesse per dipendente).
Inoltre, si evidenziano come strumenti di governo e mitigazione dei rischi ESG, l'adozione in sede di origination di meccanismi di screening negativo; l'adozione di una strategia di transizione con cui è stata stabilita una quota della business origination della Banca dedicata a finanziamenti e investimenti sostenibili o collegati alla sostenibilità; la previsione di piani d'azione per le controparti con alto rischio ESG; i criteri ed i limiti a livello di investment policy; i processi di diversificazione settoriale dei finanziamenti e di diversificazione geografica/di tipologia dei collaterals real estate; gli interventi di riqualificazione e di rigenerazione degli asset e di loro valorizzazione in chiave energy (ad es. supporto alla loro riqualificazione lato certificazioni energetiche, installazione di pannelli solari, ecc…) ed il ricorso all'uso di coperture assicurative.
Il Gruppo illimity si caratterizza per un profilo di moderata esposizione nel breve e medio termine ai rischi ESG – ed in particolare ai rischi climatico-ambientali – in virtù delle seguenti considerazioni:
Il Gruppo illimity ha definito, approvato e avviato un Piano d'azione (distintamente per le società illimity Bank e per illimity SGR) al fine di realizzare nel triennio 2023-2025 gli interventi finalizzati all'allineamento alle aspettative della Banca d'Italia in materia di integrazione dei rischi climatici e ambientali (fisici e di transizione), con riferimento ai seguenti ambiti:
Con riferimento ai profili di risk management, gli interventi riguardano aspetti quali: propensione al rischio; KRI & reporting, valutazione di materialità, quantificazione del rischio, misure di mitigazione e gestione, impatti sull'adeguatezza patrimoniale, disclosure (Pillar 3).
A fine Q2 2025 lo stato avanzamento lavori evidenziava un percentuale di interventi realizzati pari a circa l'93%, livello in linea con l'avanzamento atteso.
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Nel quarto trimestre 2024 è stato introdotto un affinamento metodologico per riflettere nel framework di svalutazione dei crediti in bonis variabili ESG afferenti al rischio climatico. In particolare, a differenza del precedente framework metodologico adottato, si sono considerati due scenari macroeconomici prodotti dal provider Oxford Economics (baseline e stressato per il rischio climatico) nella calibrazione della probabilità di default.
Il Gruppo illimity valuta anche altre soluzioni per integrare progressivamente i fattori di rischio ESG, con un focus particolare sui rischi climatico ambientali, nel processo di misurazione del rischio di credito e nelle relative pratiche contabili. In particolare:
Inoltre, importante è prestare attenzione all'adeguamento delle pratiche di valutazione e gestione delle garanzie reali, con l'intento di includere, quando necessario, considerazioni sugli effetti dei cambiamenti climatici, sia in termini di rischio fisico che di transizione, nella valorizzazione di tali attività.
Tali processi ed evolutive risentono, nella loro efficacia, delle limitazioni legate alla disponibilità di dati e della necessità di un approccio governativo efficace, supportato da una documentazione oggettiva e trasparente.
Infine, il Gruppo illimity non esclude di poter considerare eventualmente l'uso di tecniche di overlay come parte integrante della sua strategia per affrontare i rischi ESG, prevedendo quindi la possibile adozione di aggiustamenti ai modelli esistenti così come l'introduzione di nuovi modelli o ipotesi basate sull'expertise, per meglio riflettere l'impatto dei rischi climatico-ambientali. Lo sviluppo di tali strumenti dovrà tenere conto dell'effettiva disponibilità di dati, con l'obiettivo di implementarli in modo flessibile e progressivo, in coerenza anche con l'evoluzione della normativa di riferimento e delle best practices emergenti.
Il rischio di leva finanziaria eccessiva è definito dalla normativa prudenziale come il rischio che un livello di indebitamento particolarmente elevato rispetto alla dotazione dei mezzi propri renda il Gruppo vulnerabile, richiedendo quindi l'adozione di misure correttive al proprio Piano Strategico, compresa la vendita di attività con contabilizzazione di perdite o rettifiche di valore.
L'esposizione al rischio è misurata innanzitutto dal Leverage Ratio (indice di leva finanziaria, misurato come rapporto tra i mezzi propri ed il totale delle attività sia in bilancio sia fuori bilancio che, non incorporando correzioni/ponderazioni per il rischio, funge da complemento ai requisiti patrimoniali di primo pilastro) nonché attraverso altri indicatori in grado di rilevare eventuali squilibri tra attività e passività (liquidity ladder strutturale e operativa). L'obiettivo strategico e gestionale è il controllo del rischio attraverso il contenimento della dinamica degli attivi entro limiti compatibili con un equilibrio di lungo periodo, così da non mettere a rischio la stabilità del Gruppo.
Il rischio di leva finanziaria eccessiva attiene all'intero bilancio, alle esposizioni derivanti dalla detenzione di derivati e alle attività fuori bilancio e viene assunto nell'esercizio dell'attività caratteristica. Esso è strettamente connesso alle attività di pianificazione e capital management; il grado di esposizione al rischio è espressione delle linee strategiche e di sviluppo elaborate dal Consiglio di Amministrazione. L'esposizione al rischio viene mitigata attraverso interventi di capital management e di asset management allocation, rimanendo all'interno delle linee definite dal Piano Strategico tempo per tempo vigente. Si tiene inoltre conto del possibile incremento del rischio connesso con la rilevazione di perdite attese o realizzate che riducono la dotazione patrimoniale.
Il rischio di regolamento è il rischio connesso ad operazioni con regolamento non contestuale, ovvero per operazioni su strumenti di debito, strumenti di capitale, valute estere e merci (a esclusione delle operazioni di vendita con patto di riacquisto o delle operazioni di concessione e assunzione in prestito di titoli o di merci che risultano non liquidate dopo lo scadere delle relative date di consegna). L'art. 378 della CRR l'ente prescrive l'obbligo per un istituto di credito di calcolare i requisiti in materia di fondi propri per il rischio di regolamento calcolando la differenza di prezzo alla quale si trova esposto quando tale differenza può comportare una perdita. La differenza, tra il prezzo di liquidazione convenuto e il suo valore di mercato corrente, consente di determinare il rischio correlato alle operazioni con regolamento non contestuale rispetto alla effettiva consegna.
Il rischio di controparte è il rischio che la controparte di un'operazione risulti inadempiente prima del regolamento definitivo dei flussi finanziari della stessa, con riferimento a transazioni aventi ad oggetto gli strumenti derivati finanziari e creditizi negoziati su mercati non regolamentati (OTC), le operazioni di pronti contro termine e le operazioni caratterizzate da regolamento a scadenza.
Le perdite connesse a tale tipologia di rischio sono generate qualora le transazioni attuate con una determinata controparte abbiano valore positivo al momento dell'insolvenza.
Il rischio di trasferimento è il rischio che una banca, esposta nei confronti di un soggetto che si finanzia in una valuta diversa da quella in cui percepisce le sue principali fonti di reddito, realizzi delle perdite dovute alle difficoltà del debitore di convertire la propria valuta nella valuta in cui è denominata l'esposizione.
Il rischio sovrano è il rischio di riduzione del valore degli investimenti in titoli di uno Stato emittente, inseriti pressoché nelle categorie di portafoglio Held to Collect and Sell (HTCS) ed Held to Collect (HTC), in relazione alla diminuzione del merito di credito o, in ipotesi estrema, dell'insolvenza dello stesso Stato. L'esposizione viene monitorata regolarmente e riportata agli Organi aziendali.
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Il rischio strategico e di business è il rischio attuale o prospettico di flessione degli utili o del capitale derivante da cambiamenti del contesto operativo, decisioni aziendali errate, attuazione inadeguata di decisioni o da scarsa reattività a variazioni del contesto competitivo.
Le due componenti sono rappresentate dal rischio strategico legato a fenomeni di discontinuità aziendale (ad esempio l'ingresso in nuovi mercati o l'adozione di rilevanti cambiamenti operativi) e dal rischio di business (o rischio d'impresa), cioè il rischio di una potenziale flessione degli utili derivante da cambiamenti del contesto operativo nell'ambito della normale evoluzione del business (ad esempio per la volatilità dei volumi o per cambiamenti nei gusti della clientela).
L'esposizione al rischio strategico e di business non è connessa a specifiche attività operative bensì all'adeguatezza delle scelte e all'efficacia attuativa delle stesse. Il rischio attiene, in particolare, alle fasi di definizione delle strategie aziendali ed alle relative fasi attuative costituite dalle attività di definizione del Piano Strategico, di pianificazione commerciale, di budgeting, di controllo di gestione e di monitoraggio dei mercati e del contesto competitivo, di capital allocation e di capital management.
Mediante la definizione, l'approvazione ed il monitoraggio della pianificazione annuale e dell'avanzamento del Piano Strategico, il top management esercita un controllo di tipo strategico sull'evoluzione delle diverse aree di attività e dei rischi connessi alle attività esercitate. Nel continuo la Competence Line Risk effettua il monitoraggio e controllo del livello di esposizione al rischio, dandone adeguata rendicontazione su base trimestrale agli Organi aziendali e al top management. Inoltre, all'interno del RAF 2025 è stato definito un indicatore di secondo livello quali-quantitativo al fine di valutare tempo per tempo l'esposizione del Gruppo illimity al rischio strategico e di business.
Il rischio di non compliance (o di non conformità) è il rischio di incorrere in sanzioni giudiziarie o amministrative, perdite finanziarie rilevanti o danni di reputazione in conseguenza di violazioni di norme imperative (leggi, regolamenti) ovvero di autoregolamentazione (ad es. statuti, codici di condotta e codici di autodisciplina). Il Gruppo pone particolare attenzione al rischio di conformità alle norme, considerando l'adozione dei più elevati standard di conformità alle norme un presidio per il mantenimento nel tempo della reputazione acquisita.
Il rischio di riciclaggio è il rischio di incorrere in ipotesi di rischi legali e reputazionali derivanti dal possibile coinvolgimento in operazioni illecite connesse a fatti di riciclaggio o di finanziamento del terrorismo. Il Gruppo ha istituito all'interno della propria struttura organizzativa, in conformità alle vigenti disposizioni di vigilanza, una funzione specialistica a cui è deputato il compito di sovraintendere, in una prospettiva generale, alla gestione del già menzionato rischio AML, anche prestando il necessario supporto e consulenza alle Divisioni di business.
Il rischio reputazionale è definito come "il rischio attuale o prospettico di flessione degli utili o del capitale derivante da una percezione negativa dell'immagine del Gruppo da parte di clienti, controparti, azionisti del Gruppo, investitori o Autorità di Vigilanza". Specularmente, la reputazione rappresenta una risorsa immateriale essenziale ed è considerata come elemento distintivo sul quale si fonda un vantaggio competitivo duraturo.
Il rischio attiene innanzitutto all'area delle relazioni con gli stakeholder e con la collettività; esso può peraltro avere origine da fattori posti al di fuori del perimetro aziendale ed esterni all'operato dell'istituto (ad esempio, dalla diffusione di notizie inesatte o infondate o da fenomeni che riguardano il sistema e possono coinvolgere le singole istituzioni senza distinzione). Il primo e fondamentale presidio per la gestione del rischio reputazionale è costituito dalla condivisione da parte di tutti i collaboratori, fornitori, partner, consulenti, del sistema di valori, principi e regole di condotta ai quali ispirare i propri comportamenti.
La reputazione del Gruppo è presidiata da specifiche strategie, politiche e processi di comunicazione ed è costantemente monitorata, ad esempio tramite strumenti di tipo "sentiment analysis" per rilevare l'evolu-
Allegati
zione della percezione dell'immagine da parte dei media/operatori di mercato e dei social. In aggiunta, la Competence Line Risk, riceve richieste ad hoc tramite un service desk dedicato su JIRA, per poter valutare il rischio reputazionale connesso ad operazioni ed onboarding di nuovi fornitori, emettendo un giudizio (non vincolante) che supporta gli stakeholders nella loro operatività.
Il rischio terze parti si riferisce ai potenziali rischi che la Banca può affrontare quando fa ricorso ad accordi di esternalizzazione e a forniture di servizi ICT con soggetti Terzi. Questi rischi possono includere – a titolo esemplificativo – problemi di sicurezza, interruzioni operative, violazioni della conformità e danni alla reputazione.
Nel rispetto di quanto definito dalla normativa vigente in materia, con il termine "fornitura di servizi ICT" si intende l'incarico conferito dalla Banca a una Terza Parte, su base continuativa e mediante accordo contrattuale, per l'erogazione di servizi ICT, dove i servizi ICT sono definiti come servizi digitali e di dati forniti attraverso sistemi ICT.
Al contempo, con il termine "esternalizzazione" si intende un accordo in qualsiasi forma tra la Banca e un Fornitore di servizi in base al quale quest'ultimo svolge un processo, un servizio o un'attività che sarebbe altrimenti svolto/a dalla Banca stessa.
Nel processo di gestione delle forniture di servizi ICT e delle esternalizzazioni posto in essere dalla Banca, vi sono diversi ruoli e responsabilità sia degli Organi Aziendali che delle Strutture organizzative della Banca che sono coinvolte.
La Banca attribuisce a Risk Strategy & Group Controls della Competence Line Risk - nell'ambito del sistema dei controlli interni del Gruppo – la diretta responsabilità di identificare, valutare, monitorare e controllare i rischi connessi alle forniture di servizi ICT e agli accordi di esternalizzazione – sia in via preventiva (applicando un framework articolato di risk assessment) sia nel continuo (aggiornando annualmente la valutazione iniziale e monitorando trimestralmente SLA e altri indicatori di rischio e di performance) – unitamente al Referente e a Compliance & AFC per il presidio del rischio di non conformità, riportando periodicamente sulle attività svolte – per il tramite della reportistica trimestrale del Tableau De Bord RAF – al Comitato Rischi e al Consiglio di Amministrazione.
Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2025
Bilancio consolidato semestrale abbreviato Note illustrative consolidate
Attestazioni ed altre Relazioni Allegati
Il patrimonio netto è definito dai principi contabili internazionali in via residuale "ciò che resta delle attività dell'impresa dopo aver dedotto tutte le passività". In una logica finanziaria il patrimonio rappresenta l'entità monetaria dei mezzi apportati dalla proprietà ovvero generati dall'impresa.
| Voci del patrimonio netto | Consolidato prudenziale |
Imprese di assicurazione |
Altre imprese |
Elisioni e aggiustamenti da |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| consolidamento | |||||
| 1. Capitale | 59.146 | - | - | - | 59.146 |
| 2. Sovrapprezzi di emissione | 629.911 | - | - | - | 629.911 |
| 3. Riserve | 233.096 | - | - | - | 233.096 |
| 4. Strumenti di capitale | - | - | - | - | - |
| 5. (Azioni proprie) | (5.070) | - | - | - | (5.070) |
| 6. Riserve da valutazione: | (14.138) | - | - | - | (14.138) |
| - Titoli di capitale designati al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
4 | - | - | - | 4 |
| - Coperture di titoli di capitale designati al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
- | - | - | - | - |
| - Attività finanziarie (diverse dai titoli di capitale) valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
(14.587) | - | - | - | (14.587) |
| - Attività materiali | - | - | - | - | - |
| - Attività immateriali | - | - | - | - | - |
| - Copertura di investimenti esteri | - | - | - | - | - |
| - Copertura dei flussi finanziari | - | - | - | - | - |
| - Strumenti di copertura [elementi non designati] |
- | - | - | - | - |
| - Differenze di cambio | - | - | - | - | - |
| - Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione |
- | - | - | - | - |
| - Passività finanziarie designate al fair value con impatto a conto economico (variazioni del proprio merito creditizio) |
- | - | - | - | - |
| - Utili (perdite) attuariali su piani previdenziali a benefici definiti |
445 | - | - | - | 445 |
| - Quote delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a patrimonio netto |
- | - | - | - | - |
| - Leggi speciali di rivalutazione | - | - | - | - | - |
| 7. Utile (Perdita) d'esercizio (+/-) del gruppo e di terzi |
(118.452) | - | - | - | (118.452) |
| Totale | 784.493 | - | - | - | 784.493 |
Il 1° gennaio 2014 è entrata in vigore la nuova disciplina prudenziale per le banche e per le imprese di investimento contenuta nel Regolamento (UE) n. 575/2013 (Capital Requirements Regulation, c.d. CRR) e nella Direttiva 2013/36/UE (Capital Requirements Directive, c.d. CRD IV), che traspongono nell'Unione Europea gli standard definiti dal Comitato di Basilea per la Vigilanza Bancaria (c.d. framework Basilea 3). Il CRR ha avuto diretta efficacia negli Stati membri, mentre la disciplina contenuta nella CRD IV è stata recepita a livello nazionale con il D.lgs. 12 maggio 2015 n. 72 entrato in vigore il 27 giugno 2015. A conclusione di un processo di consultazione pubblica avviato nel mese di novembre, il 17 dicembre 2013 Banca d'Italia ha pubblicato la Circolare n. 285 "Disposizioni di vigilanza prudenziale per le banche", che ha dato attuazione, per gli ambiti di competenza, alla nuova disciplina comunitaria, unitamente alla Circolare 286 "Istruzioni per la compilazione delle segnalazioni prudenziali per le banche e le società di intermediazione mobiliare" e all'aggiornamento della Circolare 154 "Segnalazioni di vigilanza delle istituzioni creditizie e finanziarie. Schemi di rilevazione e istruzioni per l'inoltro dei flussi informativi" (complesso normativo oggetto di più aggiornamenti).
In data 5 febbraio 2024 illimity Bank ha ricevuto da Banca d'Italia il provvedimento conclusivo contenente gli esiti del processo di revisione prudenziale (Supervisory Review and Evaluation Process, SREP) condotto sul Gruppo. I nuovi requisiti di seguito indicati dovranno essere rispettati su base consolidata dal 31 marzo 2024:
Tali coefficienti includono un requisito aggiuntivo di secondo pilastro (Pillar 2 requirement – P2R) pari al 2,60% e una componente a titolo di riserva di conservazione del capitale (Capital Conservation Buffer) pari al 2,50%, entrambi da mantenersi sotto forma di capitale primario di classe 1 (CET 1 capital).
A partire dal 31 dicembre 2024, a tali requisiti è necessario aggiungere anche il c.d. "Systemic Risk Buffer", o "SyRB", come previsto dall'art. 133 della direttiva UE/2019/878 (CRD5), al fine di prevenire e attenuare rischi sistemici non altrimenti coperti con altri strumenti macroprudenziali.
| (importi in migliaia di Euro) | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Coefficienti patrimoniali | 30/06/2025 | 31/12/2024 | |||
| Capitale primario di classe 1 (Common Equity Tier 1 - CET1) | 592.222 | 720.295 | |||
| Capitale aggiuntivo di classe 1 (Additional Tier 1 - AT1) | - | - | |||
| Capitale di classe 2 (Tier 2 - T2) | 206.014 | 201.499 | |||
| Fondi propri (Total own funds) | 798.236 | 921.794 | |||
| Rischio di credito | 321.912 | 361.033 | |||
| Rischio di aggiustamento della valutazione del credito | - | - | |||
| Rischi di regolamento | - | - | |||
| Rischi di mercato | 6.015 | 13.373 | |||
| Rischio operativo | 35.795 | 40.943 | |||
| Altri elementi di calcolo | - | - | |||
| Totale requisiti prudenziali | 363.722 | 415.349 | |||
| Attività di rischio ponderate | 4.546.529 | 5.191.864 | |||
| Common Equity Tier 1 ratio (Phased-in) | 13,03% | 13,87% | |||
| Common Equity Tier 1 ratio (Fully Loaded) | 12,71% | 13,42% | |||
| Total capital ratio (Phased-in) | 17,56% | 17,75% | |||
| Total capital ratio (Fully Loaded) | 17,25% | 17,30% |
Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2025
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Attestazioni ed altre Relazioni Allegati
Nel corso del primo semestre 2025 non sono state realizzate operazioni di aggregazione aziendale disciplinate dall'IFRS 3 che abbiano comportato l'acquisizione del controllo di entità giuridiche.
Nel corso del primo semestre 2025 non sono state realizzate operazioni tra soggetti sottoposti a controllo comune ("under common control").
Successivamente alla chiusura del primo semestre 2025 non sono state realizzate operazioni di aggregazione aziendale disciplinate dall'IFRS 3.
In data 1° luglio 2025, è diventata efficace l'operazione di fusione per incorporazione della controllata Industrial Discount S.r.l. in Abilio S.p.A.. Gli effetti contabili e fiscali dell'operazione decorrono a partire dal 1° luglio 2025.
Nessuna rettifica retrospettiva è stata applicata nel corso del primo semestre 2025 ad operazioni di aggregazione aziendale condotte in esercizi precedenti.
Le operazioni con parti correlate sono principalmente regolamentate dall'art. 2391 bis c.c., in base al quale gli organi di amministrazione delle società che fanno ricorso al mercato del capitale di rischio adottano, secondo principi generali indicati dalla Consob, regole che assicurino "la trasparenza e la correttezza sostanziale e procedurale delle operazioni con parti correlate" realizzate direttamente o tramite società controllate. L'organo di controllo è tenuto a vigilare sull'osservanza delle regole adottate e ne riferisce nella relazione all'assemblea.
La Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010, in attuazione della delega contenuta nell'art. 2391 bis codice civile, ha approvato il "Regolamento in materia di Operazioni con Parti Correlate", che definisce i principi generali cui devono attenersi le società che fanno ricorso al mercato del capitale di rischio nella fissazione delle regole volte ad assicurare la trasparenza, la correttezza sostanziale e procedurale delle operazioni con parti correlate.
In relazione alla specifica attività, alla società si applicano altresì le disposizioni dell'art. 136 del Testo Unico Bancario in tema di obbligazioni degli esponenti bancari.
I rapporti con parti correlate, individuate secondo quanto previsto dallo IAS 24 e dal Regolamento Consob emanato con Delibera n. 17221 e successive modificazioni, rientrano nella normale operatività della Banca e sono regolati a condizioni di mercato oppure, in assenza di idonei parametri, sulla base dei costi sostenuti.
Nel corso del primo semestre 2025 è stata perfezionata un'operazione con parte correlata di maggiore rilevanza avente ad oggetto un accordo per la gestione della liquidità depositata di una controparte correlata al gruppo su conti correnti e di deposito presso illimity Bank S.p.A. (di cui è stata data adeguata informativa al mercato, a cui si rinvia per maggiori dettagli). Non si registrano ulteriori operazioni con parti correlate né di maggiore, né di minore rilevanza, che abbiano influito in misura significativa sulla situazione patrimoniale o sui risultati economici del Gruppo.
In relazione alla Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, si precisa che le operazioni o posizioni con parti correlate, come classificate dai predetti IAS 24 e Regolamento Consob, hanno un'incidenza contenuta sulla situazione patrimoniale e finanziaria, sul risultato economico e sui flussi finanziari del Gruppo.
Secondo lo IAS 24 rientrano nella definizione di parti correlate i soggetti che:
La Banca d'Italia ha dapprima emanato, in data 12 dicembre 2011, il 9° aggiornamento della circolare n. 263 del 27 dicembre 2006, che ha introdotto disposizioni in materia di vigilanza prudenziale per le banche, emanate in attuazione dell'art. 53, comma 4 e ss. del Testo Unico Bancario e in conformità alla delibera del CICR del 29 luglio 2008, n. 277 nonché, in aggiunta, delle regole stabilite dall'art. 136 del Testo Unico Bancario, prevedendo – fra le altre – una specifica normativa in relazione alle attività di rischio e ai conflitti di interesse nei confronti dei Soggetti Collegati, definizione nella quale rientrano oltre alle parti correlate, come definite dalla Consob, anche i soggetti connessi alle medesime parti correlate, quali identificati dalle disposizioni medesime; tali disposizioni sono state modificate da Banca d'Italia in data 23 giugno 2020, confluendo tale normativa all'interno della Circolare n. 285 (cfr. il 33° aggiornamento del 23 giugno 2020 Parte Terza, emanato da Banca d'Italia in data 23 giugno 2020, che ha inserito un nuovo Capitolo 11 "Attività di rischio e conflitti di interessi nei confronti di soggetti collegati" nella predetta Circolare n. 285). Tale normativa integra pertanto quanto previsto dal Regolamento Consob, anch'esso revisionato ed aggiornato da parte di Consob con la delibera n. 21624 del 10 dicembre 2020 al fine di dare attuazione alla Direttiva (UE) 2017/828 sui diritti degli azionisti (SHRD II).
Il Consiglio di Amministrazione della Banca ha approvato il "Regolamento per la gestione delle operazioni con soggetti rientranti nel Perimetro Unico della Banca e delle operazioni di interesse personale", documento che definisce le politiche interne del Gruppo in materia di controlli sulle attività di rischio e sui conflitti di interesse nei confronti di soggetti collegati. Il documento, ai sensi della disciplina vigente, è pubblicato sul sito internet della Banca stessa nella Sezione "Corporate Governance".
L'ammontare complessivo dei compensi e altri benefit ed agevolazioni di competenza dell'esercizio corrisposti ad amministratori, sindaci ed altri dirigenti con responsabilità strategica è pari a Euro 5.450 migliaia. Come richiesto dal nuovo IAS 24 paragrafo 17, si forniscono le ulteriori informazioni in merito alle seguenti categorie di retribuzioni dei dirigenti con responsabilità strategica e dipendenti:
(Euro migliaia)
| Categoria | Importo |
|---|---|
| a) benefici a breve termine | 4.323 |
| b) benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro | 209 |
| c) pagamento basato su azioni | (1.089) |
| d) compensi membri Consiglio di Amministrazione e Comitato per il Controllo sulla Gestione/Collegio | |
| Sindacale | 2.007 |
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Attestazioni ed altre Relazioni Allegati
Per quel che concerne i rapporti a carattere finanziario-economico, ricordando che i dirigenti con responsabilità strategiche includono anche amministratori e sindaci della Banca e delle società del Gruppo, la situazione alla data di chiusura della relazione finanziaria semestrale consolidata è quella rappresentata nella seguente tabella espressa in migliaia di euro.
Le operazioni sono comunque poste in essere a condizioni di mercato nel rispetto della policy che disciplina le suddette operazioni.
Allegati
Ai sensi della Comunicazione CONSOB n. 6064293 del 28 luglio 2006, vengono evidenziati in apposita colonna, gli effetti sul bilancio consolidato dell'esercizio, dei rapporti con parti correlate di cui alla tabella sotto riportata:
| (Euro migliaia) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| STATO PATRIMONIALE | ||||||
| Voci dell'attivo | Valore di bilancio |
di cui con parti correlate |
Incidenza parti correlate |
|||
| 10. | Cassa e disponibilità liquide | 355.932 | 3.578 | 1,01% | ||
| - Verso altre correlate | 3.578 | |||||
| 20. | Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico |
566.950 | 5.327 | 0,94% | ||
| c) altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value |
526.196 | 5.327 | 1,01% | |||
| - Verso altre correlate | 5.327 | |||||
| 40. | Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 5.538.069 | 29.519 | 0,53% | ||
| b) crediti verso clientela | 5.415.016 | 29.519 | 0,55% | |||
| - Verso altre correlate | 25.929 | |||||
| - Verso dirigenti con responsabilità strategiche | 3.590 | |||||
| 70. | Partecipazioni | 139.632 | 139.632 | 100,00% | ||
| - Verso imprese soggette ad influenza notevole | 58.387 | |||||
| - Verso imprese soggette a controllo congiunto | 81.245 | |||||
| 100. | Attività immateriali | 61.121 | 153 | 0,25% | ||
| - Verso altre correlate | 153 | |||||
| 120. | Altre attività | 244.027 | 238 | 0,10% | ||
| - Verso altre correlate | 27 | |||||
| - Verso imprese soggette a controllo congiunto | 211 |
(Euro migliaia)
| STATO PATRIMONIALE | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Voci del passivo | Valore di cui con di bilancio parti correlate |
Incidenza parti correlate |
|||
| 10. | Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 6.826.000 | 161.388 | 2,36% | |
| b) debiti verso clientela | 5.224.000 | 161.388 | 3,09% | ||
| - Verso imprese soggette ad influenza notevole | 4.155 | ||||
| - Verso dirigenti con responsabilità strategiche | 3.694 | ||||
| - Verso imprese soggette a controllo congiunto | 124.634 | ||||
| - Verso altre correlate | 28.905 | ||||
| 80. | Altre passività | 165.649 | 2.634 | 1,59% | |
| - Verso imprese soggette ad influenza notevole | 43 | ||||
| - Verso dirigenti con responsabilità strategiche | 1.838 | ||||
| - Verso imprese soggette a controllo congiunto | 181 | ||||
| - Verso altre correlate | 572 | ||||
| 90. | Trattamento di fine rapporto del personale | 4.646 | 438 | 9,43% | |
| - Verso dirigenti con responsabilità strategiche | 438 | ||||
| 100. | Fondi per rischi e oneri | 30.704 | 131 | 6,75% | |
| a) impegni e garanzie rilasciate | 1.940 | 131 | |||
| Verso altre correlate | 131 |
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Attestazioni ed altre Relazioni Allegati
(Euro migliaia)
| CONTO ECONOMICO | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Voci | Valore di bilancio |
di cui con parti correlate |
Incidenza parti correlate |
||
| 10. | Interessi attivi e proventi assimilati | 186.405 | 6 | 0,00% | |
| 20. | Interessi passivi e oneri assimilati | (125.852) | (2.558) | 2,03% | |
| 40. | Commissioni Attive | 37.622 | 35 | 0,09% | |
| 50. | Commissioni Passive | (8.008) | (181) | 2,26% | |
| 130. | Rettifiche/Riprese di valore nette per rischio di credito relativo a: |
(112.739) | (18) | 0,02% | |
| a) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | (111.091) | (18) | |||
| 160. | Spese amministrative: | (106.252) | (31.349) | 29,50% | |
| a) spese per il personale | (40.414) | (5.443) | 13,47% | ||
| b) altre spese amministrative | (65.838) | (25.906) | 39,35% | ||
| 220. | Rettifiche/Riprese di valore nette su attività immateriali | (5.151) | (21) | 0,41% | |
| 200. | Altri oneri/proventi di gestione | 7.436 | 211 | 2,84% | |
| 280. | Utili (Perdite) delle partecipazioni | (2.532) | (2.532) | 100% |
Ai fini dell'informativa di settore, come previsto dal principio IFRS 8, l'individuazione dei settori operativi è coerente con le attività imprenditoriali che essi svolgono, la struttura organizzativa del Gruppo e la reportistica interna utilizzata dal management per la revisione periodica dei risultati e per l'allocazione delle risorse.
Si rimanda alla relazione sulla gestione per ulteriori approfondimenti sulla composizione organizzativa del Gruppo e sulla mission delle Divisioni, sui settori operativi identificati e sui criteri di redazione del Bilancio Riclassificato.
| Valori economici | Business | HQ Functions |
Elisioni | 30/06/2025 |
|---|---|---|---|---|
| Interessi netti | 58,3 | - | - | 58,3 |
| Commissioni nette | 30,9 | - | - | 30,9 |
| Altre componenti economiche | 32,9 | 2,1 | (0,4) | 34,6 |
| Margine di intermediazione gestionale | 122,1 | 2,1 | (0,4) | 123,9 |
| Spese del personale | (28,5) | (12,0) | - | (40,5) |
| Altre spese amministrative e Rettifiche/Riprese di valore nette su attività materiali e immateriali |
(31,9) | (38,4) | 0,4 | (69,9) |
| Oneri operativi | (60,4) | (50,4) | 0,4 | (110,5) |
| Risultato di gestione | 61,7 | (48,3) | - | 13,4 |
| Rettifiche/Riprese di valore nette complessive e altri accantonamenti |
(122,1) | (0,3) | - | (122,4) |
| Contributi ed altri oneri non ricorrenti | (0,1) | (5,5) | - | (5,6) |
| Altri proventi (oneri) su partecipazioni | - | (2,5) | - | (2,5) |
| Utile (Perdita) dell'operatività al lordo delle imposte | (60,5) | (56,6) | - | (117,1) |
Importi espressi in milioni di Euro. L'eventuale mancata quadratura tra i dati esposti dipende esclusivamente dagli arrotondamenti.
| Valori economici | Business | HQ Functions |
Elisioni | 30/06/2025 |
|---|---|---|---|---|
| Attività finanziarie al FV con impatto a Conto Economico | 567,0 | - | - | 567,0 |
| Attività finanziarie valutate al Costo Ammortizzato | 5.408,1 | 130,0 | - | 5.538,1 |
| Immobilizzazioni materiali | 40,2 | 17,1 | (1,3) | 56,0 |
| Immobilizzazioni immateriali | 48,0 | 13,1 | - | 61,1 |
| Debiti verso la clientela e titoli in circolazione | 4.115,2 | 2.070,3 | - | 6.185,5 |
| RWA | 4.113,4 | 433,1 | - | 4.546,5 |
Importi espressi in milioni di Euro. L'eventuale mancata quadratura tra i dati esposti dipende esclusivamente dagli arrotondamenti.
Di seguito sono invece riportati i principali dati economici comparativi per il primo semestre 2024 e patrimoniali al 31 dicembre 2024 che richiamano l'evoluzione dei settori di attività del Gruppo illimity.
| Valori economici | Business | HQ Functions |
Elisioni | 30/06/2024 |
|---|---|---|---|---|
| Margine di intermediazione gestionale | 157,7 | 0,4 | (0,4) | 157,8 |
| Oneri operativi | (66,6) | (37,4) | 0,4 | (103,6) |
| Utile (Perdita) dell'operatività al lordo delle imposte | 72,6 | (43,5) | - | 29,0 |
Importi espressi in milioni di Euro. L'eventuale mancata quadratura tra i dati esposti dipende esclusivamente dagli arrotondamenti.
| Valori economici | Business | HQ Functions |
Elisioni | 31/12/2024 |
|---|---|---|---|---|
| Attività finanziarie al FV con impatto a Conto Economico | 563,2 | - | - | 563,2 |
| Attività finanziarie valutate al Costo Ammortizzato | 5.669,0 | 292,2 | - | 5.961,2 |
| Immobilizzazioni materiali | 71,7 | 18,8 | (1,1) | 89,4 |
| Immobilizzazioni immateriali | 53,5 | 10,8 | - | 64,3 |
| Debiti verso la clientela e titoli in circolazione | 3.809,4 | 2.574,9 | - | 6.384,3 |
Importi espressi in milioni di Euro. L'eventuale mancata quadratura tra i dati esposti dipende esclusivamente dagli arrotondamenti.
Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2025
Bilancio consolidato semestrale abbreviato Note illustrative consolidate
Attestazioni ed altre Relazioni Allegati
Il Gruppo illimity opera prevalentemente in Italia.

al 30 giugno 2025

Landor Via Galvano Fiamma 18 Milan I-20129 Italy Tel. +39 02 764517.1
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SPECIALISTI DEL CREDITO
Il presente documento è un esecutivo. La stampa laser fornisce un'indicazione del posizionamento dei colori, ma in nessun caso si deve fare riferimento per la verifica dei colori di stampa. I caratteri tipografici non vengono forniti insieme al presente documento in base all'art. L. 22-4 del codice della proprietà intellettuale. Sul CD-Rom allegato troverete anche una versione del documento in outline.
Il presente documento è un esecutivo. La stampa laser fornisce un'indicazione del posizionamento dei colori, ma in nessun caso si deve fare riferimento per la verica dei colori di stampa. I caratteri tipograci non vengono forniti insieme al presente documento in base all'art. L. 22-4 del codice della proprietà intellettuale. Sul CD-Rom allegato troverete anche una versione del documento in outline. -R 0G 0B 0-R 255G 155 B 0 -R 255 G 0B 255 -R 255G 0B 30Recommended colours - Colori raccomandati NoteTextApproval signature - Firma per approvazione Company - Cliente Illimity bank Date - Data 08.10.18Artwork - Esecutivo AW_ILLIMITY_BRANDLINE_RGB.ai Country - Paese ITALIAImplementation - Esecutivista CDLSoftware Adobe Illustrator CC 2018Illimity Marchio + brandline - RGB
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Milano, 6 agosto 2025
Amministratore Delegato Dirigente Preposto alla redazione Corrado Passera dei documenti contabili societari Firmato Sergio Fagioli Firmato

Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2025
Bilancio consolidato semestrale abbreviato Note illustrative consolidate
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KPMG S.p.A. Revisione e organizzazione contabile Via Vittor Pisani, 25 20124 MILANO MI Telefono +39 02 6763.1 Email [email protected] PEC [email protected]
Agli Azionisti di illimity Bank S.p.A.
Abbiamo svolto la revisione contabile limitata dell'allegato bilancio consolidato semestrale abbreviato, costituito dallo stato patrimoniale consolidato, dal conto economico consolidato, dal prospetto della redditività consolidata complessiva, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato, dal rendiconto finanziario consolidato e dalle relative note illustrative, del Gruppo illimity Bank al 30 giugno 2025. Gli Amministratori di illimity Bank S.p.A. sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) emanato dall'International Accounting Standards Board e adottato dall'Unione Europea. E' nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato sulla base della revisione contabile limitata svolta.
Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata raccomandati dalla Consob con Delibera n. 10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della Banca responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio e altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.
KPMG S.p.A. è una società per azioni di diritto italiano e fa parte del network KPMG di entità indipendenti affiliate a KPMG International Limited, società di diritto inglese.

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Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2025
Bilancio consolidato semestrale abbreviato Note illustrative consolidate
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Gruppo illimity Bank Relazione di revisione contabile limitata sul bilancio consolidato semestrale abbreviato 30 giugno 2025
Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo illimity Bank al 30 giugno 2025 non sia stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) emanato dall'International Accounting Standards Board e adottato dall'Unione Europea.
Milano, 7 agosto 2025
KPMG S.p.A.
Alberto Andreini Socio
illimity • Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2025 145
Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2025
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Il presente documento è un esecutivo. La stampa laser fornisce un'indicazione del posizionamento dei colori, ma in nessun caso si deve fare riferimento per la verica dei colori di stampa. I caratteri tipograci non vengono forniti insieme al presente documento in base all'art. L. 22-4 del codice della proprietà intellettuale. Sul CD-Rom allegato troverete anche una versione del documento in outline.
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Si riportano di seguito gli schemi di riconduzione utilizzati per la predisposizione della situazione patrimoniale ed economica in forma riclassificata. L'eventuale mancata quadratura tra i dati esposti in tabella dipende esclusivamente dagli arrotondamenti.
| Voci dell'attivo | Valori al 30/06/2025 |
|---|---|
| Cassa e disponibilità liquide | 355.932 |
| Crediti verso Banche ed enti finanziari | 129.982 |
| Voce 40. a) crediti verso banche | 123.053 |
| Crediti verso enti finanziari | 6.929 |
| Crediti verso la clientela e investimenti | 4.418.930 |
| Voce 40. b) Crediti verso clientela | 5.415.016 |
| A dedurre: | |
| Crediti verso enti finanziari | (6.929) |
| Titoli di Stato | (989.157) |
| Titoli di Stato | 989.157 |
| Attività finanziarie HTCS | 760.189 |
| Attività finanziarie FVTPL | 566.950 |
| Partecipazioni ad Equity | 139.632 |
| Avviamento | 33.731 |
| Altre Attività immateriali | 27.390 |
| Voce 100. Attività immateriali | 61.121 |
| A dedurre: | |
| Avviamento | (33.731) |
| Altre voci dell'attivo | 432.939 |
| Voce 50. Derivati di copertura | 27.539 |
| Voce 90. Attività materiali | 56.028 |
| Voce 110. Attività fiscali | 102.598 |
| Voce 120. Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione | 2.747 |
| Voce 130. Altre attività | 244.027 |
| Totale dell'attivo | 7.854.832 |
| Voci del passivo e del patrimonio netto | Valori al 30/06/2025 |
|---|---|
| Debiti verso banche | 640.355 |
| Voce 10. a) Debiti verso banche | 640.541 |
| A dedurre: | |
| Lease Liability (IFRS 16) vs Banche | (186) |
| Debiti verso clientela | 5.200.347 |
| Voce 10. b) Debiti verso clientela | 5.224.000 |
| A dedurre: | |
| Lease Liability (IFRS 16) vs clientela | (23.653) |
| Titoli in circolazione | 961.459 |
| Voce 10. c) Titoli in circolazione | 961.459 |
| Altre voci del passivo | 268.178 |
| Voce 80. Altre Passività | 165.649 |
| Ad incremento: | |
| Lease Liability (IFRS 16) vs clientela | 23.653 |
| Lease Liability (IFRS 16) vs banche | 186 |
| Voce 20. Passività finanziarie di negoziazione | 36.269 |
| Voce 40. Derivati di copertura | 4.010 |
| Voce 50. Adeguamento di valore delle passività finanziarie oggetto di copertura generica (+/-) | 75 |
| Voce 60. Passività fiscali | 2.986 |
| Voce 70. Passività associate ad attività in via di dismissione | - |
| Voce 90. Trattamento di fine rapporto del personale | 4.646 |
| Voce 100. Fondi per rischi e oneri | 30.704 |
| Patrimonio netto | 784.493 |
| Capitale e Riserve | |
| Voce 120. Riserve da valutazione | (14.139) |
| Voce 150. Riserve | 236.090 |
| Voce 160. Sovrapprezzo di emissione | 624.922 |
| Voce 170. Capitale | 54.789 |
| Voce 180. Azioni proprie (-) | (5.070) |
| Voce 190. Patrimonio di pertinenza di terzi (+/-) | 5.686 |
| Voce 200. Utile (Perdita) del periodo | (117.785) |
Allegato 1 – Raccordo tra schemi di stato patrimoniale e
Si riportano di seguito gli schemi di riconduzione utilizzati per la predisposizione della situazione patrimoniale ed economica in forma riclassificata. L'eventuale mancata quadratura tra i dati esposti in tabella
conto economico riclassificati e schemi di bilancio
dipende esclusivamente dagli arrotondamenti.
Stato Patrimoniale Consolidato riclassificato
Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2025
Bilancio consolidato semestrale abbreviato Note illustrative consolidate
Attestazioni ed altre Relazioni Allegati
| Voci Conto Economico | Valori al 30/06/2025 |
|---|---|
| Interessi netti | 58.264 |
| Voce 10. Interessi attivi e proventi assimilati | 186.405 |
| A dedurre: | |
| Riclassifica da voce 140. Utili (Perdite) da modifiche contrattuali senza cancellazioni | (788) |
| Voce 20. Interessi passivi e oneri assimilati | (125.852) |
| Riclassifica componenti operatività Raisin | (2.231) |
| A dedurre: | |
| Interessi passivi IFRS 16 | 730 |
| Commissioni nette | 30.937 |
| Voce 40. Commissioni attive | 37.622 |
| Voce 50. Commissioni passive | (8.008) |
| Riclassifica commissioni passive HFS | - |
| A dedurre: | |
| componenti operatività Raisin | 1.323 |
| Risultato netto dell'attività di copertura, negoziazione e compravendita attività finanziarie | 20.533 |
| Voce 70. Dividendi e proventi simili | 1.750 |
| Voce 80. Risultato netto dell'attività di negoziazione | 1.785 |
| Voce 90. Risultato netto dell'attività di copertura | 183 |
| Voce 100. Utili (perdite) da cessione o riacquisto | 8.698 |
| Voce 110. Risultato netto delle altre attività e passività valutate al Fair Value con impatto a conto economico |
8.117 |
| Risultato netto su posizioni chiuse | 10.049 |
| di cui: Risultato netto su posizioni chiuse - clientela - POCI | 9.427 |
| di cui: Risultato netto su posizioni chiuse - clientela - PPC | - |
| di cui: Risultato netto su posizioni chiuse - clientela - Energy performing | - |
| Riclassifica da voce 280. Utili (Perdite) da cessione di investimenti | 622 |
| Utili (Perdite) da modifiche contrattuali senza cancellazioni | - |
| voce 140. Utili (Perdite) da modifiche contrattuali senza cancellazioni | (788) |
| Riclassifica a voce 10. Interessi attivi e proventi assimilati | 788 |
| Altri proventi (oneri) da cessione di investimenti | - |
| Voce 280. Utili (Perdite) da cessione di investimenti | 622 |
| A dedurre: | |
| Riclassifica verso Risultato netto su posizioni chiuse | (622) |
| Altri oneri e proventi gestione (escluse imposte) | 4.098 |
| Voce 230. Altri oneri/proventi di gestione | 7.436 |
| A dedurre: | |
| Riclassifica recupero altri oneri/proventi di gestione ad Altre spese amministrative | (3.338) |
| Margine di intermediazione gestionale | 123.881 |
| Spese del personale | (40.540) |
| Voce 190. Spese amministrative: a) Spese per il personale | (40.414) |
| A dedurre: | |
| Riclassifica spese HR da altre spese amministrative | (126) |
| Altre spese amministrative | (61.815) |
| Voce 190. Spese amministrative: b) Altre spese amministrative | (65.838) |
| Riclassifica Interessi passivi IFRS 16 | (730) |
| Riclassifica spese HR a spese per il personale | 126 |
| Riclassifica recupero altri oneri/proventi di gestione ad Altre spese amministrative | 3.338 |
| componenti operatività Raisin | 908 |
| Riclassifica contributi ed altri oneri non ricorrenti | 381 |
| Rettifiche/Riprese di valore nette su attività materiali e immateriali | (8.099) |
| Voce 210. Rettifiche/Riprese di valore nette su attività materiali | (2.948) |
| Voce 220. Rettifiche/Riprese di valore nette su attività immateriali | (5.151) |
| Oneri operativi | (110.454) |
| Risultato di Gestione | 13.427 |
| Voci Conto Economico | Valori al 30/06/2025 |
|---|---|
| Rettifiche/Riprese di valore nette per rischio credito - HTC Banche ed enti finanziari | 81 |
| Rettifiche/Riprese di valore nette per rischio credito - HTC Clientela | (120.532) |
| Voce 130. Rettifiche/Riprese di valore per rischio di credito: a) attività finanziarie valutate al costo am mortizzato |
(111.091) |
| Riclassifica risultato netto su posizioni chiuse - HTC&S Clientela POCI verso voce 130b | - |
| Riclassifica risultato netto su posizioni chiuse - HTC Clientela POCI off-balance verso | |
| voce 200 | 67 |
| A dedurre: | |
| Rettifiche/Riprese di valore nette per rischio credito - HTC Banche ed enti finaziari | (81) |
| Rettifiche/Riprese di valore per rischio di credito: a) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato - Riprese su operazioni di Datio in solutum |
- |
| Risultato netto su posizioni chiuse - Clientela - PPC | - |
| Risultato netto su posizioni chiuse - clientela - Energy performing | - |
| Risultato netto su posizioni chiuse - Clientela - POCI | (9.427) |
| Rettifiche/Riprese di valore nette per rischio credito - HTCS | (1.648) |
| Voce 130. Rettifiche/Riprese di valore per rischio di credito: b) attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
(1.648) |
| A dedurre: | |
| Risultato netto su posizioni chiuse - HTC&S Clientela POCI | - |
| Rettifiche/Riprese di valore nette impegni e garanzie | 283 |
| Voce 200. Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri: a) impegni e garanzie rilasciate | 350 |
| A dedurre: | |
| Risultato netto su posizioni chiuse - HTC Clientela POCI off-balance | (67) |
| Rettifiche/Riprese di valore nette complessive | (121.816) |
| Altri accantonamenti netti | (586) |
| Voce 200. Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri: b) altri accantonamenti netti | (5.820) |
| Riclassifica componenti economiche one-off legate ad operazioni straordinarie | 5.234 |
| Altri proventi (oneri) su partecipazioni | (2.532) |
| Voce 250. Utili (Perdite) delle partecipazioni | (2.532) |
| Contributi ed altri oneri non ricorrenti | (5.615) |
| di cui: Contributi ed altri oneri non ricorrenti | (381) |
| Riclassifica componenti economiche one-off legate ad operazioni straordinarie | (5.234) |
| di cui: Rettifiche di valore su avviamenti | - |
| Altri proventi (oneri) da cessione di investimenti | - |
| Voce 280. Utili (Perdite) da cessione di investimenti | 622 |
| A dedurre: | |
| Riclassifica verso Risultato netto su posizioni chiuse | (622) |
| Utile (Perdita) dell'operatività al lordo delle imposte | (117.122) |
| Imposte sul reddito del periodo dell'operatività corrente | (1.330) |
| Voce 300. Imposte sul reddito del periodo dell'operatività corrente | (1.330) |
| Voce 320. Utile (Perdita) delle attività operative cessate al netto delle imposte | - |
| Voce 320. Utile (Perdita) delle attività operative cessate al netto delle imposte | - |
| Utile (Perdita) del periodo | (118.452) |
| Voce 340. Utile (Perdita) del periodo di pertinenza di terzi | 667 |
| Utile (Perdita) del periodo | (117.785) |
Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2025
Bilancio consolidato semestrale abbreviato Note illustrative consolidate
Attestazioni ed altre Relazioni Allegati
| Voci del Conto Economico Consolidato | Saldo al 30 giugno 2024 (Pubblicato) |
Riclassifiche | Saldo al 30 giugno 2024 pro-formato ai sensi del principio contabile IFRS 5 |
|---|---|---|---|
| Interessi attivi e proventi assimilati | 213.699 | - | 213.699 |
| di cui interessi attivi calcolati con il metodo dell'interesse | |||
| effettivo | 194.103 | - | 194.103 |
| Interessi passivi e oneri assimilati | (134.381) | 1 | (134.380) |
| Margine di interesse | 79.318 | 1 | 79.319 |
| Commissioni attive | 50.608 | (46) | 50.562 |
| Commissioni passive | (5.117) | - | (5.117) |
| Commissioni nette | 45.491 | (46) | 45.445 |
| Dividendi e proventi simili | - | - | - |
| Risultato netto dell'attività di negoziazione | 5.897 | - | 5.897 |
| Risultato netto dell'attività di copertura | 67 | - | 67 |
| Utile (perdita) da cessione o riacquisto di: | 3.526 | - | 3.526 |
| a) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 3.816 | - | 3.816 |
| b) attività finanziarie valutate a fair value con impatto sulla redditività complessiva |
(290) | - | (290) |
| c) passività finanziarie | - | - | - |
| Risultato netto delle altre attività e passività finanziarie | |||
| valutate al fair value con impatto a conto economico | 10.413 | - | 10.413 |
| a) attività e passività finanziarie designate al fair value | - | - | - |
| b) altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al | |||
| fair value | 10.413 | - | 10.413 |
| Margine di intermediazione | 144.712 | (45) | 144.667 |
| Rettifiche/riprese di valore nette per rischio di credito di: | (12.472) | - | (12.472) |
| a) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | (12.599) | - | (12.599) |
| b) attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
127 | - | 127 |
| Utili/perdite da modifiche contrattuali senza cancellazioni | - | - | - |
| Risultato netto della gestione finanziaria | 132.240 | (45) | 132.195 |
| Premi netti | - | - | - |
| Saldo altri proventi/oneri della gestione assicurativa | - | - | - |
| Risultato netto della gestione finanziaria e assicurativa | 132.240 | (45) | 132.195 |
| Spese amministrative: a) spese per il personale |
(101.806) (48.220) |
15.643 4.251 |
(86.163) (43.969) |
| b) altre spese amministrative | (53.586) | 11.392 | (42.194) |
| Accantonamenti netti ai fondi per rischi ed oneri | 2.043 | - | 2.043 |
| a) impegni e garanzie rilasciate | 2.212 | - | 2.212 |
| b) altri accantonamenti netti | (169) | - | (169) |
| Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali | (1.979) | 41 | (1.938) |
| Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali | (10.437) | 6.653 | (3.784) |
| Altri oneri/proventi di gestione | 8.175 | (2) | 8.173 |
| Costi operativi | (104.004) | 22.335 | (81.669) |
| Utili (perdite) delle partecipazioni | 764 | - | 764 |
| Risultato netto della valutazione al fair value delle attività materiali e immateriali |
- | - | - |
| Rettifiche di valore dell'avviamento | - | - | - |
| Utili (perdite) da cessione di investimenti | 10 | - | 10 |
| Utile (perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte | 29.010 | 22.290 | 51.300 |
| Imposte sul reddito d'esercizio dell'operatività corrente | (6.237) | (6.130) | (12.367) |
| Utile (perdita) della operatività corrente al netto delle imposte Utile (perdita) delle attività operative cessate al netto delle imposte |
22.773 - |
16.160 (16.160) |
38.933 (16.160) |
| Utile (perdita) d'esercizio | 22.773 | - | 22.773 |
| Utile (perdita) di pertinenza di terzi | 179 | - | 179 |
| Utile (perdita) di pertinenza della Capogruppo | 22.952 | - | 22.952 |
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