Earnings Release • Mar 30, 2021
Earnings Release
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COMUNICATO STAMPA
La Società incontrerà la Comunità Finanziaria il 14 aprile 2021 alle ore 15:30, attraverso un sistema di Audio Webcast. I top manager del Gruppo GPI presenteranno i risultati del FY2020 e l'aggiornamento dei principali target economico-finanziari al 2024.
Trento, 30 marzo 2021
Il Consiglio di Amministrazione di GPI (GPI:IM), società quotata sul mercato MTA, leader nei Sistemi Informativi e Servizi per la Sanità e il Sociale, ha approvato in data odierna il Progetto di Bilancio di esercizio e il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2020, redatti secondo i principi contabili IAS/IFRS.
Fausto Manzana, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Gpi: «i risultati molto positivi dell'esercizio 2020 confermano Gpi quale partner strategico per il mondo della sanità. In questo particolare periodo di emergenza abbiamo dimostrato che la nostra forza sta nel saper reagire velocemente, operando al fianco delle strutture sanitarie in modo da garantire la continuità dei servizi essenziali per i cittadini. Le nostre proposte sono frutto di una visione della sanità basata su due driver principali: digitalizzazione e territorialità. Il Gruppo Gpi opera per facilitare la trasformazione digitale dei processi sanitari, in modo da renderli più sicuri, efficienti e sostenibili. È una priorità di tutti i paesi e le risorse riservate a tale ambito saranno ingenti. Guardiamo al futuro con fiducia, perché disponiamo delle competenze tecnologiche e di processo necessarie per contribuire a questo importante cambiamento».
I ricavi sono pari a 271,0 mln Euro, in crescita del +12,5% rispetto a 240,9 mln Euro nel 2019, con un impulso derivante dalla crescita organica + 6,6% e dalla crescita per linee esterne + 5,9%.
L'87% dei ricavi del Gruppo GPI sono realizzati dalle 2 principali Aree Strategiche di Affari (ASA):
| Ricavi per ASA (mln Euro) | 2020 | % | 2019* | % | Var. % |
|---|---|---|---|---|---|
| Software e servizi IT | 102,6 | 37,9% | 90,0 | 37,4% | 14,0% |
| Care e servizi amministrativi | 132,5 | 48,9% | 120,8 | 50,2% | 9,7% |
| Altre | 35,9 | 13,2% | 30,0 | 12,5% | 19,4% |
| Totale Ricavi e Altri Proventi Consolidati | 271,0 | 100% | 240,9 | 100% | 12,5% |
*Ricavi restated a seguito della riclassificazione del business della società Xidera, più coerente con i servizi di accoglienza sanitaria, che pertanto passa dall'ASA Software all'ASA Care (1,7 mln Euro).
L'ASA Software e servizi IT è l'area che maggiormente impiega i driver tecnologici quali Big Data & Analytics, Artificial Intelligence, Cloud technology, Internet of things, in modo da abilitare la gestione dei dati e delle decisioni sempre più in modalità predittiva, registra ricavi pari a 102,6 mln Euro (38% del totale) + 14.0% rispetto a 90,0 mln Euro nel 2019 (37% del totale).
L'ASA Care e servizi amministrativi rappresenta l'area nella quale il Gruppo GPI è leader in Italia. I ricavi totali sono pari a 132,5 mln Euro (49% del totale), +9,7% rispetto a 120,8 mln Euro nel 2019 (50% del totale). Attualmente circa il 50% della popolazione italiana si rivolge a GPI per le proprie esigenze di prenotazione e contatto con le Strutture Sanitarie.
Le Altre ASA (Automation, ICT, Pay) contribuiscono positivamente ai risultati registrando complessivamente ricavi pari a 35,9 mln Euro, +19,4% rispetto a 30,0 mln Euro nel 2019.
L'analisi dei ricavi per tipologia evidenzia che una quota significativa dei ricavi è generata da canoni ricorrenti complessivi, pari nel 2020 a 165 mln Euro (61% dei ricavi). L'ASA Software e servizi IT riporta ricavi da canoni ricorrenti pari a circa il 42% dei ricavi dell'area; l'ASA Care e servizi amministrativi registra ricavi da canoni ricorrenti pari a circa all'81% dei ricavi dell'area.
I ricavi sono prevalentemente generati in Italia, ove si registra una crescita del +11,8%. L'esercizio 2020 registra anche un significativo incremento dei ricavi generati all'Estero, pari a 23,9 mln Euro (8,8% del totale e +20,0% rispetto a 19,9 mln Euro nel 2019).
| Ricavi per area geografica (mln Euro) | 2020 | % | 2019 | % |
|---|---|---|---|---|
| Italia | 247,1 | 91,2% | 221,0 | 91,7% |
| Estero | 23,9 | 8,8% | 19,9 | 8,3% |
| Totale Ricavi e Altri Proventi Consolidati | 271,0 | 100% | 240,9 | 100% |
I ricavi adjusted riflettono il valore dei ricavi totali al netto degli importi provvisoriamente conseguiti dalla società, ma di pertinenza delle società mandanti nei raggruppamenti temporanei di impresa. Nel 2020 i ricavi adjusted sono pari a 250,9 mln Euro, in crescita del 12,3% rispetto a 223,3 mln Euro nel 2019.
È importante sottolineare che la dinamicità dell'ultimo triennio in termini di ampliamento del perimetro di consolidamento, ha richiesto anche nel corso del 2020 un significativo impegno della struttura commerciale, produttiva e amministrativa volto a ottimizzare il processo di integrazione delle nuove acquisizioni. La tabella seguente evidenzia il contributo in termini di EBITDA delle aree di business.
| EBITDA per ASA (mln Euro) | 2020 | % su ricavi adjusted |
2019* | % su ricavi adjusted* |
|---|---|---|---|---|
| Software e servizi IT | 27,3 | 27,0% | 22,1 | 24,8% |
| Care e servizi amministrativi | 7,4 | 6,5% | 6,4 | 6,2% |
| Altre | 5,4 | 15,1% | 3,7 | 12,3% |
| Totale EBITDA Consolidato | 40,2 | 16,0% | 32,2 | 14,4% |
* Restated a seguito della riclassificazione del business della società Xidera sempre più coerente con i servizi di accoglienza sanitaria, che passa dall'ASA Software all'ASA Care.
Il margine operativo lordo (EBITDA), è pari a 40,2 mln Euro in crescita del 24,6% rispetto ai 32,2 mln Euro del 2019. L'EBITDA margin è pari al 14,8% dei ricavi e al 16,0% dei ricavi adjusted.
L'utile operativo netto (EBIT) è pari a 18,9 mln Euro, in crescita del 25,6% rispetto a 15,1 mln Euro nel 2019, dopo ammortamenti per 20,7 mln Euro che riflettono l'energica politica di investimenti del Gruppo principalmente per le acquisizioni e ulteriormente per l'innovazione continua delle soluzioni tecnologiche e dei servizi offerti al mercato.
Il risultato ante imposte (EBT) è pari a 13,2 mln Euro in incremento rispetto ai 12,8 mln Euro nel 2019. La gestione finanziaria registra un impatto da perdite su cambi (EUR/USD) e variazioni negative di attività e passività finanziarie. Gli interessi passivi per finanziamenti e obbligazioni aumentano rispetto all'esercizio precedente passando da 3,4 mln Euro a 4,7 mln Euro.
Il risultato netto è pari a 12,3 mln Euro, in crescita del 25,6 % rispetto a 9,8 mln Euro nel 2019, dopo imposte di quasi 1 mln Euro (3,0 mln Euro nel 2019). Il peso della gestione fiscale si attesta al 7,3%, in riduzione rispetto al 23,7% del 2019.
La gestione fiscale registra una variazione positiva a seguito del riallineamento dei valori non fiscalmente riconosciuti su alcuni beni, nonché per l'utilizzo dell'agevolazione "patent box".
Il capitale circolante netto è pari a 109,0 mln Euro; l'incremento rispetto a 91,3 mln Euro nel 2019 è correlato principalmente alla crescita dei ricavi, con un impatto sui crediti complessivi per 18,7 mln Euro. I debiti commerciali si riducono di 2,2 mln Euro, mentre il valore del magazzino registra un incremento connesso soprattutto alle realizzazioni dei magazzini automatizzati commissionati e alle giacenze di dispositivi di telemedicina non ancora consegnati al termine dell'esercizio (+1,3 mln Euro).
Il patrimonio netto è pari a 83,3 mln Euro; alla variazione rispetto al 2019 (72,1 mln Euro) contribuisce principalmente l'Utile generato nell'esercizio. Il Gruppo sta finanziando il proprio Capitale Investito Netto con il 41% di mezzi propri.
La posizione finanziaria netta si attesta a 117,6 mln Euro, in aumento di 34,8 mln Euro rispetto al 31/12/2019 (82,8 mln Euro). Il valore della PFN riflette l'impatto delle operazioni di M&A realizzate durante l'anno per un controvalore pari a circa 30 milioni di Euro nonché gli investimenti tecnici (materiali e immateriali) pari a 13,4 mln Euro.
Il numero di dipendenti del Gruppo GPI al 31 dicembre 2020 è pari a 6.111 (5.345 al 31 dicembre 2019), distribuiti tra le numerose sedi sull'intero territorio Italiano e presso le sedi delle controllate estere in Austria, Francia, Germania, Malta, Polonia, Russia, Spagna, USA.
La capogruppo GPI S.p.A. ha registrato ricavi totali per 196,8 mln Euro (+12,6% rispetto a 174,8 mln Euro nel 2019), un EBITDA pari a 24,1 mln di Euro (21,6 mln Euro nel 2019) e un risultato netto pari a 8,6 mln Euro (13,8 mln Euro nel 2019).
Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all'Assemblea Ordinaria degli Azionisti del 30 aprile 2021, il cui avviso di convocazione è stato pubblicato sul sito internet della società lo scorso 19 marzo e poi, per estratto, sui giornali il giorno successivo, la seguente destinazione dell'utile d'esercizio del Gruppo Gpi pari a Euro 12,3 milioni:
A fronte del dividendo che verrà posto in pagamento a partire dal 28 luglio 2021 - data stacco cedola il 26 luglio 2021 e record date il 27 luglio 2021 - il payout ratio risulterà pari a circa il 64% dell'utile consolidato del Gruppo.
Il Consiglio di Amministrazione ha approvato la dichiarazione consolidata di carattere non finanziario (DNF) relativa all'esercizio 2020. Ciò in adempimento del Decreto 254/16, che prevede la disclosure delle informazioni sulle politiche applicate e i risultati conseguiti in materia di prevenzione della corruzione, tutela dei diritti umani, gestione del personale e impatti delle attività di carattere sociale e ambientale.
La DNF tratta i temi i più rilevanti per il Gruppo e per i suoi stake-shareholders, definiti attraverso l'analisi di materialità condotta con il contributo del management. Particolare evidenza è stata data all'impegno per l'applicazione dei principi etici nella conduzione delle attività aziendali e per l'erogazione di servizi di qualità al pubblico. Emerge un contesto di continuo sviluppo della Società che ha visto la crescita dell'occupazione e il mantenimento del focus sull'innovazione continua di prodotti e servizi.
Il perimetro dei dati e delle informazioni esposte nella DNF di GPI S.p.A comprende le società italiane ed estere facenti parte del Gruppo al 31.12.2020, consolidate integralmente (salvo esclusioni motivate) e copre il triennio 2018-2020.
L'emergenza sanitaria da Covid-19, che l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato pandemia, è stata anche per GPI una situazione tanto inattesa, quanto complessa. Al momento dello scatenarsi dell'emergenza sono subito state individuate le principali priorità sulle quali il Gruppo ha agito prontamente.
Gpi ha seguito con rigore le disposizioni previste dalla normativa vigente in tema di sicurezza della salute. Sono state messe in campo soluzioni volte a creare barriere alla diffusione del virus (es. distanze minime tra le postazioni di lavoro, turni di lavoro in modo da ridurre affollamenti, costanti interventi di sanificazione, contingentamento nell'uso di spazi comuni, ecc.); nel contempo sono state adottate iniziative di revisione dell'organizzazione del lavoro che, oltre a contribuire agli aspetti di sicurezza, hanno garantito la continuità produttiva dei nostri collaboratori. Lo smart working è stata ed è tuttora una delle scelte adottate per contribuire alla continuità operativa, offrendo un migliore equilibrio nella dimensione vita/lavoro.
Dal punto di vista del business, la risposta di Gpi all'emergenza ha mostrato la capacità del Gruppo di adattarsi e rispondere in maniera efficace e rapida alle esigenze emerse durante la pandemia.
Una risposta che ha dato vita a una serie di soluzioni chiave per affrontare l'emergenza sanitaria quali: sistemi di prenotazione per la gestione di flussi degli ingressi delle persone ai vari servizi pubblici e sanitari, esperienze di adozione pervasiva della telemedicina per monitorare i malati a domicilio, ricorso a sistemi di screening per l'erogazione del tampone naso-faringeo, fino ad arrivare ad un sistema di stratificazione della popolazione per definire le priorità di accesso alla vaccinazione anti Covid, adottato dalla regione Val D'Aosta nei primi mesi del 2021. Questo è stato possibile anche e soprattutto grazie all'adattamento di tecnologie e servizi già presenti nel portafoglio prodotti Gpi, a dimostrazione della validità del modello di sanità proposto basato su due principali driver: digitalizzazione e territorialità.
Technologies, start-up maltese fondata nel 2017, che sviluppa innovative soluzioni non invasive quali i nanomaterial tattoo sensors per il monitoraggio da remoto dei parametri vitali;
a gennaio Gpi ha annunciato il perfezionamento dell'acquisizione del rimanente 40% del capitale sociale della controllata Hemasoft Software S.L., capofila dell'omonimo gruppo iberico, divenendone così socio unico, in esecuzione dell'accordo quadro stipulato il 15 settembre 2017;
a febbraio Gpi, capofila di un RTI, si è aggiudicata una nuova commessa per la gestione quinquennale dei servizi di accoglienza multicanale delle strutture sanitarie della Regione Liguria. L'appalto viene conferito grazie all'alto punteggio ricevuto per la qualità del progetto tecnico, con un'offerta economica pari a 14,95 milioni di Euro (60% Gpi);
Il momento di difficoltà che ha caratterizzato l'intero anno 2020 a livello globale ha accresciuto la consapevolezza del Gruppo di svolgere un ruolo strategico nel settore della sanità, soprattutto nel nostro Paese. A tale consapevolezza si aggiunge quella di essere operativi in un mercato caratterizzato da un elevato "movimento" che ci pone di fronte sfide importanti per le quali è necessario essere pronti sia in termini di struttura che di proposizione. La pandemia ha reso chiaro quanto la salute sia un bene fondamentale che richiede risposte a livello globale.
In questo scenario il Gruppo Gpi sta garantendo risposte a due forti necessità. La prima di governare le istanze di grandi fasce di popolazione, la seconda di avere soluzioni tecnologiche sempre più efficienti e evolute. L'ASA Care e servizi amministrativi per vocazione è la risposta alla prima necessità, quella di garantire in modo inclusivo semplice e veloce l'accesso alle cure a persone che sono portatori di fragilità, ricorrendo sempre più a tecnologie di tipo digitale. L'ASA Software e servizi IT è la risposta al secondo punto attraverso soluzioni smart in grado di rispondere al forte dinamismo dettato dal tempo.
Il valore creato dall'integrazione di queste due Aree di Business è stato essenziale, come ad esempio, per la Regione Lazio che si è distinta, come ben noto, nella gestione della pandemia. L'integrazione tra le soluzioni tecnologiche e il sistema di governance del paziente è il modello che si intende diffondere non solo nel nostro Paese.
La necessità sempre più diffusa nei clienti di gestire alcuni temi strategici della sanità in modo centralizzato, come, ad esempio, l'appropriatezza e la sostenibilità, conforta gli investimenti effettuati dal Gruppo nell'acquisizione di BIM e Oslo Italia. Queste realtà sono in grado di realizzare soluzioni che, a vari livelli in base alle necessità informative, offrono set di indicatori per facilitare l'assunzione di scelte che normalmente sono prese senza informazioni o con informazioni non del tutto veritiere. L'utilizzo di un "cruscotto direzionale" diventerà sempre più fondamentale per il governo delle strategie in sanità.
L'evoluzione dell'area strategica Software vedrà, da un lato, la conferma del contributo che le soluzioni amministrative garantiranno nei prossimi anni, dall'altro la crescita di mercato delle soluzioni di tipo clinico i cui investimenti producono risultati in linea con le previsioni. L'esperienza fatta a Malta è una chiara validazione che le soluzioni prodotte sono in linea con le richieste anche dei clienti più esigenti non solo all'interno del nostro Paese.
Si conferma inoltre la crescita all'estero con particolare riferimento alle linee di prodotto del settore software per il Blood Management System. L'acquisizione degli asset di Haemonetics insieme alla costituzione di GPI USA e l'acquisizione agli inizi del 2021 di Medinfo sono investimenti che rafforzano la strategia di sviluppo in tale ambito. Il mondo Automation è la seconda linea di sviluppo del mercato estero che sta portando risultati; il rallentamento generato dall'effetto Covid ha registrato una inversione di tendenza.
Il 2021 sta dando segnali di ripresa molto interessanti. L'emergenza Covid-19 ha riportato al centro il tema della salute e una quantità straordinaria di risorse economiche (nazionali ed europee) sarà destinata
all'innovazione organizzativa e tecnologica dei sistemi sanitari: investimenti fondamentali per ripensare un servizio sanitario in grado di dare adeguate risposte alle nuove domande di salute e che sia allo stesso tempo sostenibile. Le prospettive delineate aprono nuovi orizzonti, con potenziali di crescita significativi per il Gruppo Gpi, già a partire dall'esercizio in corso.
Il Piano Strategico Industriale 2020 - 2024 del Gruppo Gpi, presentato durante il Gpi Virtual Investor Day del 16 aprile 2020, riportava 3 principali target economico-finanziari da raggiungere al 2024 (Ricavi > 290 mln di Euro, EBITDA margin > 15% e PFN ≤ 1 x EBITDA) calcolati mantenendo immutato il perimetro di consolidamento al 31/12/2019.
A seguito dell'attività di M&A e della crescita organica che hanno caratterizzato l'esercizio 2020 nonché dell'avvento della crisi sanitaria innescata dalla pandemia Covid-19, si è provveduto ad aggiornare i target sopra menzionati in modo da tenere conto di queste nuove assunzioni, mantenendo immutato l'impianto strategico del piano.
I nuovi target per il 2024, a parità di perimetro di consolidamento al 31/12/2020, di cui l'odierno Consiglio di Amministrazione ha preso visione, prevedono:
Nel mese di agosto 2020 è stata deliberata la riapertura del prestito obbligazionario "GPI S.p.A. - 3,50% 2019-2025" emesso dalla Società il 20 dicembre 2019, quotato su ExtraMOT-Segmento Professionale, con ulteriori titoli per un importo nominale complessivo fino a massimi 20 mln Euro. In conseguenza dell'emissione degli ulteriori titoli, l'importo nominale complessivo del Prestito Obbligazionario ammonta a 50 mln Euro.
Le Obbligazioni 2019-2025 maturano interessi ad un tasso fisso nominale annuo lordo del 3,5%. Il pagamento degli interessi (il c.d. stacco delle cedole) avviene su base semestrale, in via posticipata. Il Prestito 2019-2025 è stato emesso alla pari a partire dal 20 dicembre 2019 ed alla medesima data ha avuto inizio il godimento. La scadenza delle Obbligazioni 2019-2025 è stata fissata al 20 dicembre 2025 e il rimborso avverrà alla pari e, dunque, al 100% del valore nominale.
Il valore di rimborso, in scadenza nei 18 mesi successivi alla chiusura al 31 dicembre 2020, dei prestiti obbligazionari emessi da Gpi S.p.A., è il seguente:
| Prestito obbligazionario | Codice ISIN | Giugno 2020 | Dicembre 2020 | Giugno 2021 | |
|---|---|---|---|---|---|
| GPI S.p.A. - 4,3% 2016 - 2023 | IT0005187320 | 1.500 | 1.500 | 1.500 | |
| GPI S.p.A. – 3% 2017 - 2022 |
IT0005312886 | 5.000 | 5.000 | 5.000 |
Tenuto conto delle scadenze dei finanziamenti in essere, alla luce dei futuri impegni finanziari e allo scopo di disporre di adeguate risorse di cassa per cogliere eventuali opportunità di crescita per linee esterne, la società sta valutando un possibile intervento sull'indebitamento attraverso il ricorso ai mercati di capitale del debito e/o forme di finanziamento bancario.
Con riferimento agli altri punti riportati nell'ordine del giorno dell'Assemblea degli azionisti, oltre alla nomina del Consiglio di Amministrazione, la cui Relazione illustrativa è già stata pubblicata, si segnala quanto segue:
Il Consiglio di Amministrazione ha provveduto all'aggiornamento della Politica di Remunerazione che sarà sottoposta al voto vincolante degli azionisti.
Essendo venuti a mancare i motivi che avevano indotto lo scorso anno alla sospensione degli acquisti di azioni proprie, il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto opportuno riproporre alla approvazione degli azionisti la proposta di autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie, come di seguito specificato.
La richiesta di autorizzazione comprende altresì la facoltà di compiere ripetute e successive operazioni di acquisto e vendita (o altri atti di disposizione) di azioni proprie su base rotativa, anche per frazioni del quantitativo massimo autorizzato, di modo che il quantitativo di azioni oggetto del proposto acquisto e nella titolarità della Società non ecceda i limiti previsti dalla legge e dall'autorizzazione dell'Assemblea.
La proposta prevede la richiesta dell'autorizzazione per l'acquisto di azioni ordinarie proprie sino a concorrenza di una percentuale massima del 2,5% delle azioni per tempo in circolazione, prive di valore nominale, considerate le azioni proprie già acquistate e non ancora alienate in esecuzione delle precedenti deliberazioni assembleari.
Gli acquisti di azioni proprie riferiti al perseguimento delle finalità indicate alle lettere (a), (b), (c) e (d) che precedono, dovranno essere effettuati per un corrispettivo, comprensivo degli oneri di acquisto, non inferiore nel minimo di oltre il 15% e non superiore nel massimo di oltre il 15% rispetto al prezzo ufficiale delle azioni ordinarie GPI registrato da Borsa Italiana S.p.A. nella seduta di borsa precedente a quello in cui viene effettuato l'acquisto.
L'autorizzazione per l'acquisto di azioni proprie viene richiesta per un periodo di 18 mesi a far tempo dalla data della presente deliberazione assembleare, mentre l'autorizzazione all'alienazione, disposizione e/o utilizzo delle azioni proprie attualmente in portafoglio e di quelle che saranno eventualmente acquistate viene richiesta, in assenza di vincoli normativi al riguardo, senza limiti temporali.
Le modifiche statutarie proposte hanno lo scopo di:
La Società ritiene che, in relazione alle modifiche statutarie proposte, ai sensi della normativa vigente, non sussistono i presupposti per il diritto di recesso degli azionisti.
***
Il Consiglio di Amministrazione ha infine verificato, con esito positivo, la sussistenza in capo a 2 dei suoi amministratori dei requisiti di indipendenza previsti dal Codice di autodisciplina e dal D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58 nonché il numero degli incarichi ricoperti dai medesimi e la sussistenza dei requisiti di indipendenza, professionalità e onorabilità in capo ai componenti il Collegio sindacale.
***
Si ricorda che, in ottemperanza alla normativa vigente, la documentazione assembleare sarà disponibile nei termini di legge, presso la sede legale, sul sito internet della Società all'indirizzo https://www.gpi.it/investors/eventi/ (sezione Assemblee-2021) e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato (), in particolare:
A integrazione di quanto comunicato il 28 gennaio 2021 e il 3 febbraio 2021, si informa che il calendario annuale degli eventi societari 2021 si completa con un nuovo appuntamento:
14 Aprile 2021 – Gpi Investor Day
Presentazione risultati FY2020 e aggiornamento principali target economico-finanziari 2024.
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Federica Fiamingo, dichiara, ai sensi del comma 2 dell'articolo 154-bis del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
***
Gpi è il partner di riferimento per il software, le tecnologie e i servizi dedicati alla Sanità, al Sociale e alla Pubblica Amministrazione. Nata oltre 30 anni fa a Trento, Gpi è cresciuta grazie a significativi investimenti in M&A (in Italia e all'estero) e in R&S, svolta in partnership con le principali università e centri di ricerca italiani con l'obiettivo di trasferire le conoscenze scientifiche, tecnologiche, funzionali e di processo applicate ai settori e-health, e-welfare, well-being.
Grazie anche alle soluzioni e alle competenze acquisite dalle società entrate a far parte del suo ecosistema, il Gruppo è riuscito a tradurre le necessità emergenti dal mondo sanitario in soluzioni tecnologiche all'avanguardia e in nuovi modelli di servizio in grado di ottimizzare i processi di prevenzione, diagnosi e cura, migliorando la qualità della vita delle persone.
L'offerta combina competenze specialistiche in ambito IT e capacità di consulenza e progettazione che consentono di operare in differenti aree di business: Software, Care, Automation, ICT e Pay.
La Società ha chiuso il 2019 con ricavi consolidati pari a 241 mln di Euro, oltre 5.300 dipendenti e più di 2.200 clienti distribuiti in oltre 60 paesi.
Gpi ha fatto il suo ingresso in Borsa Italiana nel 2016 (segmento AIM) ed è passata sul mercato MTA nel 2018. ISIN azioni ordinarie: IT0005221517 - ISIN "Warrant GPI SpA": IT0005221475
Comunicato consultabile su www.gpi.it e
GPI | Fabrizio Redavid, Lorenzo Giollo | [email protected] | T: +390461381515 | Via Ragazzi del '99, 13 - 38123 Trento
GPI | Daniela Filbier, Enrico Orfano| [email protected] | T: +390461381515 | Via Ragazzi del '99, 13 - 38123 Trento
Banca Akros | Bruno Mestice | [email protected] | T. +3902434441 | Viale Eginardo, 29 – 20149 Milano
| CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO, in migliaia di Euro |
31 Dicembre 2020 |
31 Dicembre 2019 |
|---|---|---|
| Ricavi | 268.360 | 236.961 |
| Altri proventi | 2.661 | 3.959 |
| Totale ricavi e altri proventi | 271.020 | 240.920 |
| Costi per materiali | -9.883 | -10.445 |
| Costi per servizi | -72.967 | -60.888 |
| Costi per il personale | -144.588 | -134.542 |
| Ammortamenti e svalutazioni di immobilizzazioni | -20.656 | -16.140 |
| Altri accantonamenti | -561 | -1.004 |
| Altri costi operativi | -3.418 | -2.819 |
| Risultato operativo | 18.945 | 15.081 |
| Proventi finanziari | 361 | 1.875 |
| Oneri finanziari | -6.063 | -4.153 |
| Proventi e oneri finanziari | -5.702 | -2.278 |
| Quota dell'utile di partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto, al netto degli effetti fiscali |
- | 4 |
| Risultato ante imposte | 13.243 | 12.806 |
| Imposte sul reddito | -968 | -3.034 |
| Risultato dell'esercizio | 12.275 | 9.773 |
| Risultato dell'esercizio attribuibile a: | - | |
| Soci della controllante | 11.883 | 9.521 |
| Partecipazioni di terzi | 392 | 252 |
Totale patrimonio netto e passività 414.070 342.390
| RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO in migliaia di Euro |
31 dicembre 2020 |
31 dicembre 2019 |
|---|---|---|
| Flussi finanziari derivanti dall'attività operativa | ||
| Risultato dell'esercizio | 12.275 | 9.774 |
| Rettifiche per: | ||
| – Ammortamento di immobili, impianti e macchinari | 5.908 | 4.159 |
| – Ammortamento di attività immateriali | 12.701 | 9.682 |
| – Ammortamento costi contrattuali | 2.047 | 2.299 |
| – Altri accantonamenti | 561 | 1.004 |
| – Proventi e oneri finanziari | 5.702 | 2.278 |
| – Quota dell'utile di partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto, al netto degli effetti fiscali |
- | (4) |
| – Imposte sul reddito | 968 | 3.034 |
| Variazioni del capitale di esercizio e altre variazioni | (24.865) | (12.776) |
| Interessi pagati | (3.978) | (3.789) |
| Imposte sul reddito pagate | (968) | (3.814) |
| Disponibilità liquide nette generate dall'attività operativa | 10.352 | 11.847 |
| Flussi finanziari derivanti dall'attività di investimento | ||
| Interessi incassati | 215 | 587 |
| Acquisto di società controllate, al netto della liquidità acquisita | (17.961) | (1.879) |
| Investimenti netti in immobili, impianti e macchinari | (5.164) | (4.422) |
| Investimenti netti in costi di sviluppo e altre immobilizzazioni immateriali | (8.215) | (9.031) |
| Variazione netta delle altre attività finanziarie correnti e non correnti | (16.490) | 5.147 |
| Disponibilità liquide nette assorbite dall'attività di investimento | (47.614) | (9.598) |
| Flussi finanziari derivanti dall'attività di finanziamento | ||
| Acquisto di azioni proprie | - | (793) |
| Dividendi pagati | - | (5.243) |
| Incassi derivanti dall'assunzione di finanziamenti bancari | 65.000 | 7.500 |
| Rimborsi di finanziamenti bancari | (24.672) | (24.838) |
| Incassi derivanti dall'emissione di prestiti obbligazionari | 19.752 | 30.000 |
| Rimborsi di prestiti obbligazionari | (3.000) | (3.000) |
| Pagamento di debiti per leasing | (1.150) | (353) |
| Pagamento di debiti per leasing IFRS 16 | (3.389) | (2.136) |
| Variazione netta delle altre passività finanziarie correnti e non correnti | 19.173 | 9.977 |
| Acquisizioni di partecipazioni di terzi | - | (54) |
| Variazione dei debiti per acquisto partecipazioni | (7.088) | (1.668) |
| Disponibilità liquide nette generate dall'attività di finanziamento | 64.627 | 9.392 |
| Incremento (Decremento) netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 27.364 | 11.641 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti iniziali | 53.241 | 41.600 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 80.605 | 53.241 |
| CONTO ECONOMICO | 31 Dicembre | 31 Dicembre |
|---|---|---|
| In migliaia di Euro | 2020 | 2019 |
| Ricavi | 192.168 | 168.939 |
| Altri proventi | 4.626 | 5.850 |
| Totale ricavi e altri proventi | 196.795 | 174.789 |
| Costi per materiali | -10.087 | -9.280 |
| Costi per servizi | -55.163 | -45.837 |
| Costi per il personale | -104.859 | -96.163 |
| Ammortamenti e svalutazioni di immobilizzazioni | -10.746 | -8.262 |
| Altri accantonamenti | -840 | -940 |
| Altri costi operativi | -2.588 | -1.896 |
| Risultato operativo | 12.511 | 12.411 |
| Proventi finanziari | 1.454 | 6.486 |
| Oneri finanziari | -7.175 | -3.356 |
| Proventi e oneri finanziari | -5.721 | 3.130 |
| Quota dell'utile di partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto, al netto degli effetti fiscali |
2.313 | 738 |
| Risultato ante imposte | 9.103 | 16.280 |
| Imposte sul reddito | -464 | -2.453 |
| Risultato dell'esercizio | 8.639 | 13.827 |
| SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA | 31 Dicembre | 31 Dicembre |
|---|---|---|
| In migliaia di Euro | 2020 | 2019 |
| Attività | ||
| Avviamento | 6.600 | 5.645 |
| Attività immateriali | 35.013 | 32.258 |
| Immobili, impianti e macchinari | 20.941 | 22.710 |
| Partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto | 71.895 | 47.369 |
| Attività finanziarie non correnti | 2.245 | 2.207 |
| Attività per imposte differite | 5.580 | 3.986 |
| Costi non ricorrenti per i contratti con i clienti | 2.631 | 2.063 |
| Altre attività non correnti | 172 | 481 |
| Attività non correnti | 145.077 | 116.719 |
| Rimanenze | 4.333 | 3.381 |
| Attività derivanti da contratti con i clienti | 96.241 | 83.936 |
| Crediti commerciali e altri crediti | 34.841 | 32.986 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 58.830 | 44.178 |
| Attività finanziarie correnti | 21.421 | 31.584 |
| Attività per imposte sul reddito correnti | 834 | 396 |
| Attività correnti | 216.501 | 196.462 |
| Totale attività | 361.578 | 313.181 |
| Patrimonio netto | ||
| Capitale sociale | 8.545 | 8.545 |
| Riserva da sovrapprezzo azioni | 52.573 | 56.872 |
| Altre riserve e utili (perdite) accumulati, incluso l'utile (perdita) dell'esercizio | 21.053 | 8.917 |
| Totale patrimonio netto | 82.171 | 74.334 |
| Passività | ||
| Passività finanziarie non correnti | 151.255 | 107.424 |
| Fondi non correnti per benefici a dipendenti | 3.892 | 4.071 |
| Fondi non correnti per rischi e oneri | 169 | 170 |
| Passività per imposte differite | 203 | 1.519 |
| Altre passività non correnti | 1.757 | 2.782 |
| Passività non correnti | 157.276 | 115.967 |
| Passività da contratti con i clienti | 42 | 103 |
| Debiti commerciali e altri debiti | 64.099 | 61.803 |
| Fondi correnti per benefici a dipendenti | 657 | 646 |
| Fondi correnti per rischi e oneri | 307 | 201 |
| Passività finanziarie correnti | 55.559 | 56.242 |
| Passività per imposte sul reddito correnti | 1.469 | 3.884 |
| Passività correnti | 122.132 | 122.879 |
| Totale passività | 279.407 | 238.847 |
| Totale patrimonio netto e passività | 361.578 | 313.181 |
| RENDICONTO FINANZIARIO SEPARATO | 31 Dicembre | 31 Dicembre | |
|---|---|---|---|
| In migliaia di Euro | 2020 | 2019 | |
| Flussi finanziari derivanti dall'attività operativa | |||
| Risultato dell'esercizio | 8.639 | 13.827 | |
| Rettifiche per: | |||
| – Ammortamento di immobili, impianti e macchinari | 4.083 | 2.959 | |
| – Ammortamento di attività immateriali | 6.643 | 4.988 | |
| – Ammortamento costi contrattuali | 19 | 315 | |
| – Altri accantonamenti | 840 | 940 | |
| – Proventi e oneri finanziari | 5.721 | -3.130 | |
| – Quota dell'utile di partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto, al netto degli effetti fiscali |
-2.313 | -738 | |
| – Imposte sul reddito | 464 | 2.453 | |
| Variazioni del capitale di esercizio e altre variazioni | -18.429 | -9.352 | |
| Interessi pagati | -3.974 | -3.209 | |
| Imposte sul reddito pagate | -440 | -3.233 | |
| Disponibilità liquide nette generate dall'attività operativa | 1.253 | 5.819 | |
| Flussi finanziari derivanti dall'attività di investimento | |||
| Interessi incassati | 152 | 437 | |
| Dividendi incassati | 8 | 1.160 | |
| Acquisto di società controllate, al netto della liquidità acquisita | -24.734 | -1.805 | |
| Variazione dei debiti per acquisto partecipazioni | -296 | 170 | |
| Investimenti netti in immobili, impianti e macchinari | -2.284 | -2.901 | |
| Costi di sviluppo e altri investimenti immateriali | -7.136 | -9.485 | |
| Variazione netta delle altre attività finanziarie correnti e non correnti | 80 | 2.557 | |
| Disponibilità liquide nette assorbite dall'attività di investimento | -34.209 | -9.868 | |
| Flussi finanziari derivanti dall'attività di finanziamento | |||
| Acquisto di azioni proprie | - | -736 | |
| Dividendi pagati | - | -5.223 | |
| Incassi derivanti dall'assunzione di finanziamenti bancari | 65.000 | 7.500 | |
| Rimborsi di finanziamenti bancari | -26.866 | -17.565 | |
| Incassi derivanti dall'emissione di prestiti obbligazionari | 19.752 | 30.000 | |
| Rimborsi di prestiti obbligazionari | -3.000 | -3.000 | |
| Pagamento di debiti per leasing | -1.553 | -1917 | |
| Variazione netta delle altre passività finanziarie correnti e non correnti | -5.723 | 11.098 | |
| Disponibilità liquide nette generate dall'attività di finanziamento | 47.610 | 20.157 | |
| Incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 14.654 | 16.108 | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti iniziali | 44.178 | 28.071 | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti al 31 dicembre | 58.830 | 44.178 |
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