Annual Report • Apr 8, 2021
Annual Report
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Esercizio Esercizio
| RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULLA GESTIONE 5 |
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|---|---|
| Struttura e attività 6 | |
| Informativa economico finanziaria 12 | |
| Investimenti e acquisizioni 20 | |
| Sviluppo e innovazione 21 | |
| Organico 23 | |
| Evoluzione prevedibile della Gestione 24 | |
| Altre informazioni 25 | |
| Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari 28 | |
| BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 202067 |
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| Prospetti contabili 68 | |
| Note illustrative al bilancio consolidato 73 | |
| Allegati 115 | |
| Relazioni 120 | |
| BILANCIO SEPARATO DI GPI S.P.A. AL 31 DICEMBRE 2020 129 |
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| Prospetti contabili 130 | |
| Note illustrative al bilancio 135 | |
| Allegati 179 |
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| Relazioni 182 | |
| DICHIARAZIONE NON FINANZIARIA CONSOLIDATA 2020 183 |
Come consentito dall'articolo 40 comma 2 bis del Decreto Legislativo n.127 del 09/04/91, Gpi S.p.A. ha redatto la Relazione sulla Gestione come unico documento sia per il Bilancio Civilistico, sia per il Bilancio Consolidato del Gruppo
La Capogruppo GPI S.p.A. è controllata da FM S.r.l. con una quota pari al 64,44% del capitale sociale.
Al 31 dicembre 2020 il capitale sociale di GPI, interamente sottoscritto e versato, è pari ad euro 8.544.963,90, suddiviso in complessive n. 15.909.539 azioni ordinarie; le azioni proprie ordinarie in portafoglio a quella data sono pari a n. 103.106; i warrant in circolazione ammontano a complessivi n. 2.368.380
| Area di consolidamento | Sede legale | Valuta funzionale |
% di interessenza complessiva del Gruppo |
% di interessenza complessiva di terzi |
|---|---|---|---|---|
| Capogruppo: | ||||
| Gpi S.p.a. | Trento, Italia | Euro | 100,00% | |
| Imprese controllate consolidate con il metodo integrale: | ||||
| Accura S.r.l. * | Milano, Italia | Euro | 100,00% | 0,00% |
| Argentea S.r.l. | Trento, Italia | Euro | 80,00% | 20,00% |
| Argentea Sp. Zoo | Varsavia, Polonia | Zloty polacchi | 82,00% | 18,00% |
| Bim Italia S.r.l. | Trento, Italia | Euro | 100,00% | 0,00% |
| Cliniche della Basilicata S.r.l. | Potenza, Italia | Euro | 67,00% | 33,00% |
| Consorzio Stabile Cento Orizzonti Scarl | Trento, Italia | Euro | 55,10% | 44,90% |
| Do.Mi.No S.r.l. | Venezia, Italia | Euro | 38,57% | 61,43% |
| Gbim S.r.l. | Pavia, Italia | Euro | 70,00% | 30,00% |
| Gpi Chile spa | Santiago de Chile, Chile | Peso Cileno | 56,00% | 44,00% |
| Gpi Polska Sp. Zoo | Lublino, Polonia | Zloty polacchi | 100,00% | 0,00% |
| Guyot-Walser Informatique * | Reims, Francia | Euro | 100,00% | 0,00% |
| Healthech S.r.l. * | Trento, Italia | Euro | 100,00% | 0,00% |
| Hemasoft America Corp. * | Miami, USA | Dollari USD | 100,00% | 0,00% |
| Hemasoft S.I. * | Madrid, Spagna | Euro | 100,00% | 0,00% |
| Informatica Group | Mosca, Russia | Rublo russo | 100,00% | 0,00% |
| Contact Care Solution S.r.l. | Milano, Italia | Euro | 100,00% | 0,00% |
| Peoplenav S.r.l. | Trento, Italia | Euro | 100,00% | 0,00% |
| Professional Clinic G.m.b.h. | Klagenfurt, Austria | Euro | 100,00% | 0,00% |
| Riedl G.m.b.h. | Plaue, Germania | Euro | 51,00% | 49,00% |
| Xidera S.r.l. * | Milano, Italia | Euro | 100,00% | 0,00% |
| Oslo Italia S.r.l. * | Milano, Italia | Euro | 100,00% | 0,00% |
| GPI Usa | Wilmington, USA | Dollari USD | 100,00% | 0,00% |
| Umana Medical Technologies LTD | Mriehel, Malta | Euro | 58,39% | 41,61% |
| Medsistemi S.r.l. | Trento, Italia | Euro | 100,00% | 0,00% |
* Consolidata al 100% in accordo con IFRS 3 anticipated acquisition method
L'attuale organizzazione in ASA consente al Gruppo di fornire risposte adeguate alle esigenze di trasformazione e alle spinte innovative provenienti dal mondo della Sanità e del Sociale. Questo grazie ad un portafoglio di soluzioni e servizi che combina competenze specialistiche ICT, consulenza e progettazione unitamente all'approccio customer oriented che ci caratterizza e rende il nostro fare impresa efficiente e flessibile.
Tutte le Aree Strategiche d'Affari operano indifferentemente sia con clienti pubblici che privati.
Operiamo nei nostri mercati di riferimento fornendo un ampio mix di soluzioni software, tecnologie e servizi a elevato tasso di innovazione. Alla base di questa trasformazione vi sono alcuni driver tecnologici la cui combinazione delinea gli scenari applicativi attuali e futuri: il cloud, i dispositivi mobili, l'Internet of Things, i Big Data, l'intelligenza artificiale, tecnologie che già applichiamo a specifiche soluzioni per la gestione delle cronicità, per la medicina di iniziativa, per i percorsi di prevenzione, per la gestione dei percorsi di accoglienza, per il virtual care attraverso soluzioni di tele-medicina e servizi di centrale operativa disponibili 24 ore su 24.
L'obiettivo strategico condensato nella vision e nel payoff del Gruppo (The HealthCare Partner) è quello di superare la dimensione di provider tecnologico e di servizio alla clientela di riferimento per diventare partner delle organizzazioni sanitarie offrendo soluzioni adeguate alla nuova domanda di salute dei cittadini.
Una efficace combinazione di tecnologia e servizi per rispondere ad una sanità in continua trasformazione.
Alcune delle Aree Strategiche del Gruppo Gpi sono di tipo "complesso" ossia costituite da un insieme articolato di combinazioni prodotto/mercato (es. Software, Care), altre di tipo "elementare" cioè costituite da una o poche combinazioni di prodotto/mercato (Automation, Pay, ICT).
Sistemi Informativi modulari e integrati per la gestione:
• dei processi clinici e amministrativo-contabili all'interno delle strutture ospedaliere, incluso il dipartimento trasfusionale;
• dei processi socio-assistenziali delle strutture sanitarie sul territorio, compreso il dipartimento di prevenzione;
• dei processi caratteristici delle Pubbliche Amministrazioni: servizi demografici, tributi, contabilità, personale, gestione documentale, servizi online per cittadini e imprese.
Tecnologie dell'informazione che rappresentano il fattore abilitante per l'erogazione di servizi Care ad alta efficienza e qualità per il cittadino, per la gestione dei processi di automazione logistica e che integrano l'offerta di servizi ICT e di payment per la Pubblica Amministrazione.
Operatori, sistemi telefonici, tecnologia hardware e software per un servizio su misura, completo e integrato, di Contact Center e CUP, amministrazione, accoglienza, segreteria e intermediazione culturale (HealthCare Administration Services). Servizi e soluzioni tecnologiche a supporto del percorso di presa in carico dei pazienti cronici. Strutture poliambulatoriali di diagnostica integrata (HealthCare Services). Servizi di telemedicina, telemonitoraggio e teleassistenza domiciliare (VirtualCare Solutions). Progettazione e produzione di protesi custom made con stampanti tridimensionali (Healthcare Technologies). Software gestionali mirati all'azzeramento delle code negli uffici aperti al pubblico, alla gestione degli appuntamenti, alla razionalizzazione dei percorsi degli utenti fino al dimensionamento ottimale delle risorse destinate all'accoglienza. Quest'ultima soluzione Xidera, nell'ambito della gestione emergenza COVID, ha consentito agli utenti di effettuare prenotazioni tramite call center, app e Voice Bot, o di accedere direttamente ai
punti di erogazione. L'approccio multicanale e la flessibilità della piattaforma consentono al Gruppo GPI di processare quotidianamente l'erogazione di migliaia di servizi/prestazioni/accessi in tutta Italia, offrendo così un'infrastruttura che si è dimostrata di gran valore in un periodo così critico per il nostro Paese.
Una soluzione completa e integrata, hardware e software, che automatizza l'intero processo logistico del farmaco nelle strutture ospedaliere: dall'acquisto fino alla somministrazione a bordo letto, riducendo il rischio clinico e ottimizzando le risorse.
Per le farmacie territoriali: un servizio di organizzazione, allestimento e design degli spazi di vendita e un magazzino custom made, ad alta tecnologia, che velocizza e semplifica lo stoccaggio e la distribuzione dei farmaci.
L'automazione logistica di ospedali e farmacie proposta da Gpi integra e completa in modo armonico le soluzioni dell'Area Software (Clinical System, Administration System) e dell'Area Pay per una gestione completa in logica end-to-end dell'intera supply-chain.
Un servizio completo chiavi in mano che mantiene in perfetta efficienza tutte le componenti hardware e software, attraverso interventi specialistici e affidabili di Desktop Management e assistenza sistemistica client e server. I servizi ICT rappresentano il fattore abilitante per l'efficiente applicazione delle tecnologie
dell'informazione dell'ASA Software e delle piattaforme di Pay e per l'erogazione dei servizi Care.
Tecnologie innovative e servizi integrati che facilitano la gestione dei pagamenti elettronici per la GDO, il retail market, il settore bancario e la Pubblica Amministrazione.
Una piattaforma di soluzioni che supporta in modo sinergico l'offerta del Gruppo in ambito Software, Care, Automation e ICT.
L'Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità 2020, a cura della School of Management del Politecnico di Milano, mette in evidenza come le tecnologie digitali possano fare la differenza in tutte le fasi di prevenzione, accesso, cura e assistenza dei pazienti, per aiutare il personale sanitario nelle decisioni cliniche e le strutture sanitarie nella continuità di cura e nell'operatività. In particolare, rispetto all'attuale emergenza Covid-19, evidenzia come sia l'occasione per sperimentare soluzioni che valorizzino al massimo le capacità di contenere il contagio, di ridurre le ospedalizzazioni e di gestire i pazienti sul territorio ma anche per ridisegnare i modelli di cura accelerando la transizione verso un modello di sanità più connesso, sostenibile e resiliente.
Il rapporto "Il Digitale in Italia 2020". a cura di Confindustria Digitale, Anitec/Assinform e Netconsulting3, aggiunge che l'emergenza Covid-19 sta fungendo da volano per alcuni ambiti digitali come: la telemedicina e il tele-monitoraggio dei pazienti da remoto, la mappatura epidemiologica e il tracciamento della popolazione, i progetti di integrazione e di implementazione della Cartella Clinica Elettronica, i sistemi di condivisione dei dati a supporto delle decisioni. Oltre l'immediato e a partire dai prossimi mesi ci si aspetta inoltre una maggiore attenzione verso i Clinical Decision Support System, i sistemi di Business Intelligence e le applicazioni di Artificial Intelligence.
Secondo le stime di Gartner, aggiornate all'ultimo trimestre 2020, il CAGR 2020-2024 per la spesa IT nel settore sanitario a livello mondiale è previsto pari al 7,1%. In ambito Western Europe il CAGR 2020-2024 è stimato al 6,2%, mentre la stima per l'Italia è pari al 5,3%. Se si focalizza l'analisi sulle sole componenti del
Software e dei servizi connessi, il CAGR2020-2024 a livello worldwide è stimato da Gartner pari al 9,7% (stime per la sola Italia pari al 3,9%).
Come emerge dal confronto delle previsioni di Gartner nelle fasi "pre-Covid19" e "post-Covid19" il mercato worldwide nel periodo 2020-2024 sarà caratterizzato – pur in presenza di una crescita positiva e costante su base annuale compresa tra l'8 ed il 10% - da una lieve flessione rispetto alle dinamiche antecedenti la pandemia nel periodo 2021-2022 per poi riassestarsi in miglioramento sui valori attesi a partire dal 2023.
Fonte Gartner Q42020 (Software e Servizi per l'Healthcare)
Nonostante un quadro macroeconomico ancora fortemente caratterizzato dall'emergenza sanitaria e in presenza di stime relative alla spesa IT in ambito sanitario, positive nel medio-lungo periodo ma riviste al ribasso nel breve periodo, il Gruppo ha saputo esprimerne nel corso del 2020 una crescita dei ricavi pari al 12,5% che diventa 12,3% se calcolata sui ricavi adjusted, ovvero al netto degli importi provvisoriamente conseguiti dalla società, ma di pertinenza delle società mandanti nei raggruppamenti temporanei di impresa.
Al 31 dicembre 2020 il Gruppo conta oltre 2.400 clienti. La crescita in termini di competenze, avvenuta a seguito delle molteplici operazioni M&A, rende l'offerta sempre più completa e competitiva.
IN FIGURA: H = HEALTH; NH = NON HEALTH; PUB = PUBBLICO; PRI = PRIVATO.
Le acquisizioni operate negli anni, unite alla volontà di essere vicini al Cliente, hanno favorito una presenza sempre più capillare in Italia: si contano sul territorio circa 50 sedi operative.
L'internazionalizzazione del Gruppo ha portato alla presenza, tramite società operative, in 8 Stati: Germania, Austria, Polonia, Spagna, Francia, Russia, Malta e Stati Uniti per il tramite di 8 società operative. Il Gruppo presidia inoltre un gran numero di altri paesi europei ed extra-europei attraverso distributori e partner selezionati.
Obiettivo dei prossimi anni è moltiplicare i contatti sui mercati internazionali, per individuare nuove opportunità di collaborazione e di sviluppo business, sia tramite acquisizioni di società produttive che di distribuzione.
In merito agli aggregati patrimoniali, e in particolare agli indicatori finanziari, si rimanda ai criteri fissati dalla Raccomandazione ESMA 20/3/2013 e dalla Comunicazione Consob DEM/6064293.
In applicazione della Comunicazione Consob del 3 dicembre 2015, che recepisce in Italia gli orientamenti sugli Indicatori Alternativi di Performance (di seguito anche "IAP") emessi dall'European Securities and Markets Authority (ESMA) sono definiti nel seguito i criteri utilizzati per l'elaborazione dei principali IAP pubblicati dal Gruppo GPI.
Gli IAP presentati nella presente Relazione finanziaria annuale sono ritenuti significativi per la valutazione dell'andamento operativo con riferimento ai risultati del Gruppo nel suo complesso. Inoltre, si ritiene che gli IAP assicurino una migliore sinteticità e comparabilità nel tempo degli stessi risultati sebbene non siano sostitutivi o alternativi ai risultati determinati applicando i principi contabili internazionali IFRS.
Con riferimento agli IAP, si evidenzia che all'interno dei rispettivi capitoli "Performance Economica", "Dati economici per ASA" e "Dati patrimoniali" Gpi presenta prospetti contabili riclassificati diversi da quelli previsti dai principi contabili internazionali IFRS inclusi nel Bilancio consolidato e nel Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2020 (definiti in seguito: "prospetti ufficiali"). Tali prospetti riclassificati presentano pertanto, oltre alle grandezze economico-finanziarie e patrimoniali disciplinate dai principi contabili internazionali IFRS, alcuni indicatori e voci derivanti da questi ultimi, ancorché non previsti dagli stessi principi e identificabili pertanto come IAP.
Nel seguito, per semplicità, sono elencati i principali aggregati riclassificati e Indicatori Alternativi di Performance presentati nella Relazione sulla gestione e una sintetica descrizione della relativa composizione, nonché la riconciliazione degli stessi con i corrispondenti dati ufficiali.
"Crediti commerciali su ricavi": rappresenta il rapporto, espresso in giorni, tra i crediti commerciali da fatture emesse al 31/12, al lordo del relativo fondo svalutazione, e i ricavi dell'esercizio (x 360);
"Attività da contratti con clienti sul totale dei crediti commerciali stessi, delle attività da contratti con clienti e degli anticipi a fornitori" (%): rappresenta la quota delle sole attività da contratti con clienti, a lordo del relativo fondo svalutazione, in rapporto alle attività commerciali complessive;
Si evidenzia inoltre che alcuni IAP, elaborati come sopra indicato, sono presentati anche al netto di talune rettifiche operate ai fini di un confronto omogeneo nel tempo o in applicazione di una differente rappresentazione contabile ritenuta più efficace nel descrivere la performance economico-finanziaria di specifiche attività del Gruppo. Tali rettifiche sono riconducibili essenzialmente alla fattispecie dei dati economici consolidati "Adjusted", presentati per EBITDA ed EBITDA%.
Nella presente relazione viene evidenziata una redditività operativa lorda "Adjusted", con l'obiettivo di rapportare la marginalità realizzata a livello di gruppo e di ASA ai ricavi al netto delle quote di competenza dei partner in Raggruppamento Temporaneo di Impresa relative per la quasi totalità a commesse del settore "Care".
| SINTESI DATI ECONOMICI CONSOLIDATI, in migliaia di Euro |
2020 | 2019 | Variazioni | % |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi ed altri proventi | 271.020 | 240.920 | 30.100 | 12,5% |
| Ricavi, adjusted | 250.875 | 223.302 | 27.573 | 12,3% |
| EBITDA | 40.163 | 32.226 | 7.937 | 24,6% |
| EBITDA %, adjusted | 16,0% | 14,4% | 28,8% | 1,6% |
| Risultato ante imposte | 13.243 | 12.806 | 437 | 3,4% |
| Risultato netto | 12.275 | 9.773 | 2.502 | 25,6% |
Dati e indicatori finanziari di sintesi - consolidato
| STATO PATRIMONIALE CONSO[MA1]LIDATO RICLASSIFICATO, in migliaia di Euro |
2020 | 2019 | 2020 % | 201[MA2] [DA3][DA4]9 % |
|---|---|---|---|---|
| Capitale Circolante Netto | 109.050 | 91.289 | 54,3% | 58,9%[VD5] [DA6][DA7] |
| Immobilizzazioni | 159.708 | 119.436 | 79,5% | 77,1% |
| Altre Attività (Passività) Operative | (67.898) | (55.841) | -33,8% | -36,1% |
| Capitale Investito Netto | 200.860 | 154.884 | 100,0% | 100,0% |
| Patrimonio netto | 83.279 | 72.095 | 41,5% | 46,5% |
| Posizione Finanziaria Netta (PFN) | 117.581 | 82.789 | 58,5% | 53,5% |
| Totale patrimonio netto + PFN | 200.860 | 154.884 | 100,0% | 100,0% |
| INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE | 2020 | 2019 |
|---|---|---|
| Crediti Commerciali / Ricavi (GG) | 54 | 58 |
| Att. da contratti / Crediti, att. da contratti ed anticipi (%) | 73% | 70% |
| Circolante Netto / Ricavi (GG) | 144 | 136 |
| PFN / EQUITY | 1,4 | 1,1 |
| PFN / EBITDA | 2,93 | 2,57 |
| EBITDA / Oneri Finanziari netti | 7,04 | 14,15 |
| Avviamento e altre attività immateriali / Totale Attivo | 30,0% | 24,0% |
| Avviamento e altre attività immateriali / Equity | 150% | 115% |
Per una analisi dei risultati degli Indicatori alternativi di performance si rimanda alle spiegazioni di cui al paragrafo Dati patrimoniali e finanziari.
Andamento della gestione e commento ai risultati economico e finanziari
| CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO | VARIAZIONI | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| RICLASSIFICATO, in migliaia di Euro | 2020 | % | 2019 | % | valore | % |
| Ricavi | 268.360 | 236.961 | ||||
| Altri proventi | 2.661 | 3.959 | ||||
| Totale ricavi e altri proventi | 271.020 | 100,0% | 240.920 | 100,0% | 30.100 | 12,5% |
| Costi per materiali | (9.883) | -3,6% | (10.445) | -4,3% | 562 | -5,4% |
| Spese Generali | (76.386) | -28,2% | (63.707) | -26,4% | (12.679) | 19,9% |
| Lavoro | (144.588) | -53,3% | (134.542) | -55,8% | (10.046) | 7,5% |
| Ammortamenti e svalutazioni | (20.656) | -7,6% | (16.140) | -6,7% | (4.516) | 28,0% |
| Altri accantonamenti | (561) | -0,2% | (1.004) | -0,4% | 443 | -44,1% |
| EBIT | 18.945 | 7,0% | 15.082 | 6,3% | 3.863 | 25,6% |
| 7,0% | 6,3% | |||||
| Oneri finanziari netti | (5.702) | -2,1% | (2.278) | -0,9% | (3.424) | 150,3% |
| Quota dell'utile di partecipazioni | - | 4 | (4) |
| Risultato ante imposte | 13.243 | 4,9% | 12.808 | 5,3% | 435 | 3,4% |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Imposte sul reddito | (968) | -0,4% | (3.034) | -1,3% | 2.066 | -68,1% |
| Risultato netto | 12.275 | 4,5% | 9.774 | 4,1% | 2.501 | 25,6% |
| % | 4,5% | 4,1% |
La marginalità operativa lorda si attesta a 40,2 mln euro (32,2 mln euro nel 2019). In termini percentuali, scorporando gli effetti dovuti ai ricavi riconducibili ai raggruppamenti temporanei d'impresa, l'esercizio 2020 esprime un EBITDA % adjusted pari al 16%.
Nonostante il contesto di pandemia da Covid-19, il Gruppo GPI, anche grazie al supporto della crescita per linee esterne, è riuscito ad incrementare i ricavi del 12,5%. A livello organico la crescita si è concretizzata soprattutto nell'ASA Care, dove è entrata pienamente a regime la commessa relativa alla gara Lazio avviata a luglio 2019.
| MARGINALITÀ E STRUTTURA COSTI OPERATIVI % SU RICAVI ADJUSTED |
2020 | 2019 |
|---|---|---|
| Consumi % adjusted | 3,9% | 4,7% |
| Spese generali % adjusted | 22,4% | 20,6% |
| Lavoro % adjusted | 57,6% | 60,3% |
| EBITDA % adjusted | 16,0% | 14,4% |
La struttura dei costi operativi mostra una minore incidenza del costo del personale, che passa dal 60,3 % al 57,6%. L'utilizzo di ammortizzatori sociali e un efficace piano di smaltimento ferie hanno consentito di ridurre il costo del lavoro di circa 4 milioni di euro.
Gli ammortamenti, pari a 20,7 milioni euro incrementano di 4,5 milioni, principalmente per il completamento e commercializzazione degli sviluppi di prodotto effettuati negli esercizi precedenti e in parte per l'apporto delle nuove acquisizioni.
Il reddito operativo netto (EBIT) si attesta a 18,9 milioni euro (7% sui ricavi totali).
L'incidenza della gestione finanziaria sui ricavi totali è pari al 2,1%, in aumento rispetto al 2019 per l'effetto combinato, da un lato, di maggiori interessi passivi per l'incremento dell'indebitamento finanziario e, dall'altro, dal minore impatto positivo relativo alla valutazione al fair value di attività e passività finanziarie. La gestione fiscale registra una variazione positiva a seguito del riallineamento dei valori non fiscalmente
riconosciuti su alcuni beni nonché per l'utilizzo della agevolazione "patent box".
L'utile netto totale è pari a 12,3 milioni euro, di cui 11,9 milioni euro di competenza del Gruppo.
Di seguito si riporta una sintesi dei risultati economici delle due principali aree di business del Gruppo:
| SINTESI DATI ECONOMICI PER ASA, | Software | Care | Altri settori operativi | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| In migliaia di Euro | 2020 | 2019* | 2020 | 2019* | 2020 | 2019 |
| Ricavi ed altri proventi | 102.614 | 90.038 | 132.513 | 120.833 | 35.893 | 30.049 |
| CAGR 2020 / 2019 | 14,0% | 9,7% | 19,4% |
| EBITDA | 27.331 | 22.090 | 7.404 | 6.430 | 5.427 | 3.705 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| EBITDA % | 26,6% | 24,5% | 5,6% | 5,3% | 15,1% | 12,3% |
* Ai fini di una maggiore comparabilità dei risultati si è ritenuto opportuno procedere ad alcune riclassifiche tra Software e Care
Si segnala che nel 2020 il diffondersi dell'epidemia da Covid-19, la dichiarazione di emergenza sanitaria proclamata dal Governo italiano e le misure di restrizione agli spostamenti adottate hanno avuto effetti significativi sull'andamento del business con un impatto sull'operatività che ha richiesto l'adozione di specifiche contromisure da parte del Gruppo, in particolare:
il mantenimento della continuità aziendale garantendo la messa in totale e piena sicurezza dei nostri dipendenti e collaboratori, investendo in dotazioni hardware e software per lo smartworking, dispositivi medici individuali, azioni di adeguamento e sanificazioni locali ed altre misure rese necessarie dalla situazione pandemica;
la riduzione del costo del lavoro attraverso ricorso agli ammortizzatori sociali nonché il contenimento di altri costi operativi (es. spese di trasferta).
L'ASA Software, nonostante il rallentamento causato dalla pandemia Covid-19, ha registrato un incremento dei ricavi del 14,0%, crescita resa possibile dalle business combination effettuate nel corso del 2020. Il Gruppo GPI ha reagito alla pandemia ricorrendo all'utilizzo degli ammortizzatori sociali ed investendo sull'innovazione ed implementazione dei propri prodotti.
Aumentano anche i ricavi dell'ASA Care per 11,7 milioni euro (+9,7% verso anno precedente). L'incremento significativo è stato principalmente determinato dall'entrata a regime della Gara Lazio e dall'attivazione del servizio Telemonitoraggio pazienti COVID della Regione Lombardia.
Nel corso del primo semestre, a fronte della riduzione delle prestazioni svolte durante il periodo di emergenza epidemiologica, il Gruppo GPI ha deciso di attivare gli strumenti di ammortizzatori sociali anche per l'ASA Care, con un impatto di circa 3,2 milioni di euro. Nel secondo semestre, grazie all'erogazione di nuovi servizi legati all'emergenza sanitaria e all'avvio dei servizi di telemedicina, il Gruppo è riuscito a mantenere un livello di marginalità in linea con l'anno precedente.
Si registra infine una crescita importante anche delle altre ASA, con un incremento dei ricavi da 30,0 a 35,9 milioni euro, ed un EBITDA che passa da 3,7 a 5,4 milioni di euro, soprattutto grazie alla significativa crescita dell'ASA Pay.
Il Capitale Circolante Netto presenta un incremento di 17,8, milioni di euro imputabile all'incremento delle rimanenze per euro 1,3 milioni, all'incremento dei crediti commerciali complessivi (al netto del fondo svalutazione) per 18,7 milioni e alla riduzione dei debiti commerciali per euro 2,2 milioni.
In merito all'incremento del capitale circolante netto si precisa come, a fianco di una crescita fisiologica per l'importante crescita economica avvenuta nell'esercizio, l'attuale contesto macroeconomico abbia generato alcune inefficienze nei giorni medi di fatturazione, in particolare per quanto concerne la clientela pubblica, coinvolta in prima linea nella gestione della pandemia da Covid-19.
Le immobilizzazioni subiscono un notevole incremento per effetto delle acquisizioni effettuate nel corso del periodo, nonché dell'attività di investimento per nuovi progetti, in particolare software.
L'incremento della voce Altre Attività e Passività Operative, per complessivi euro 12,1 milioni, è principalmente dovuto all'incremento dei debiti per acquisto partecipazioni, conseguente alle operazioni di acquisizione realizzate nell'anno in corso (in particolare l'acquisizione di assets da Haemonetics Corp.).
Il Capitale Investito Netto si attesta pertanto a 200,9 milioni di euro, in aumento di 46,0 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2019.
Il patrimonio netto è pari a 83,3 milioni di euro, con un incremento di 11,2 milioni di euro rispetto al 2019 (72,1 milioni di euro). Le principali variazioni intervenute nel periodo sono relative all'utile d'esercizio pari a 12,3 milioni di euro ed al risultato negativo delle altre componenti del conto economico complessivo pari a circa 1 milione di euro, determinato principalmente dagli effetti derivanti dalle coperture di flussi finanziari (IRS) nonché dagli effetti valutari sugli investimenti del Gruppo all'estero. Per ulteriori dettagli si rimanda alla tabella di movimentazione del Patrimonio Netto nella relazione finanziaria consolidata.
La Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2020 è negativa e pari a 117,6 milioni di euro, in aumento di 34,8 milioni di euro rispetto alla fine del 2019. La variazione della Posizione Finanziaria Netta riflette in particolare la robusta attività di investimenti e di acquisizioni del Gruppo condotta nel corso dell'esercizio (per approfondimenti, si rimanda alla Nota 4 della presente Relazione).
L'indebitamento finanziario lordo a medio/lungo termine ammonta complessivamente a 154,2 milioni di euro e risulta composto prevalentemente da finanziamenti e prestiti obbligazionari, mentre l'indebitamento a breve termine è pari a 51,6 milioni di euro.
| STRUTTURA DEBITI FINANZIARI | ||||
|---|---|---|---|---|
| Per scadenza % sul totale | 2020 | 2019 | 2020 % | 2019 % |
| Debiti Finanziari a Breve termine | 51.647 | 54.207 | 25,1% | 33,1% |
| Debiti Finanziari a Medio-Lungo termine | 154.177 | 109.462 | 74,9% | 66,9% |
| Totale Debiti Finanziari | 205.824 | 163.669 | 100,0% | 100,0% |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 80.605 | 53.241 | 91,3% | 65,8% |
| Attività finanziarie correnti | 7.638 | 27.639 | 8,7% | 34,2% |
| Totale disp. liquide e attività fin. a breve | 88.243 | 80.881 | 100,0% | 100,0% |
| Posizione finanziaria netta | 117.581 | 82.789 |
Si precisa che nel corso dell'esercizio 2020 sono stati sottoscritti dalla Capogruppo nuovi finanziamenti per complessivi 65 milioni di euro, di cui cinque finanziamenti per complessivi 50 milioni di euro assistiti da garanzia SACE, in base alle disposizioni di cui all'articolo 1, comma 1, del Decreto Legge n.23 dell'8 aprile 2020, convertito in legge con legge di conversione n. 40 del 5 giugno 2020. Inoltre nel secondo semestre è stata interamente sottoscritta e versata la riapertura del Prestito Obbligazionario 2019-2025, per un ammontare complessivo pari a 20 milioni di euro di valore nominale.
Per un dettaglio delle voci che compongono le variazioni di Posizione Finanziaria Netta si rimanda al rendiconto finanziario riportato all'interno del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2020.
| CONTO ECONOMICO SEPARATO | VARIAZIONI | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| RICLASSIFICATO, in migliaia di Euro | 2020 | % | 2019 | % | valore | % |
| Ricavi | 192.168 | 168.939 | ||||
| Altri proventi | 4.626 | 5.850 | ||||
| Totale ricavi e altri proventi | 196.795 | 100,0% | 174.789 | 100,0% | 22.006 | 12,6% |
| Costi per materiali | (10.087) | -5,1% | (9.280) | -5,3% | (807) | 8,7% |
| Spese Generali | (57.751) | -29,3% | (47.733) | -27,3% | (10.018) | 21,0% |
| Lavoro | (104.859) | -53,3% | (96.163) | -55,0% | (8.696) | 9,0% |
| Ammortamenti e svalutazioni | (10.746) | -5,5% | (8.262) | -4,7% | (2.484) | 30,1% |
| Altri accantonamenti | (840) | -0,4% | (940) | -0,5% | 100 | -10,6% |
| EBIT | 12.511 | 6,4% | 12.411 | 7,1% | 100 | 0,8% |
| 6,4% | 7,1% | |||||
| Oneri finanziari netti | (5.721) | -2,9% | 3.130 | 1,8% | (8.852) | -282,8% |
| Quota dell'utile di partecipazioni | 2.313 | 1,2% | 738 | 0,4% | 1.575 | 213,4% |
| Risultato ante imposte | 9.103 | 4,6% | 16.280 | 9,3% | (7.177) | -44,1% |
| Imposte sul reddito | (464) | -0,2% | (2.453) | -1,4% | 1.989 | -81,1% |
| Risultato netto | 8.639 | 4,4% | 13.827 | 7,9% | (5.188) | -37,5% |
| % | 4,4% | 0,0% | 7,9% | 0,0% |
Dati e indicatori finanziari di sintesi – separato
Si segnala che nel 2020 il diffondersi dell'epidemia da Covid-19, la dichiarazione di emergenza sanitaria proclamata dal Governo italiano e le misure di restrizione agli spostamenti adottate hanno avuto effetti significativi sull'andamento del business con un impatto sull'operatività che ha richiesto l'adozione di specifiche contromisure, in particolare:
il mantenimento della continuità aziendale garantendo la messa in totale e piena sicurezza dei nostri dipendenti e collaboratori, investendo in dotazioni hardware e software per lo smartworking, dispositivi medici individuali, azioni di adeguamento e sanificazioni locali ed altre misure rese necessarie dalla situazione pandemica;
la riduzione del costo del lavoro attraverso ricorso agli ammortizzatori sociali nonché il contenimento di altri costi operativi (es. spese di trasferta).
I ricavi ed altri proventi registrano una crescita pari a 22 milioni di euro (+12,6 % rispetto al 2019), in virtù delle buone performance sul mercato domestico dei settori Software e ICT e delle aggiudicazioni di appalti regionali nel settore Care (tra i principali: Call centre Regione Lazio e Telemedicina Regione Lombardia). Tale incremento di volume di attività ha comportato anche un aumento dei costi per materiale, servizi e personale.
L'aumento degli oneri finanziari netti è legato principalmente alla riduzione dei proventi da valutazione al fair value di attività e passività finanziarie, all'incremento degli interessi passivi su obbligazioni e degli oneri al netto dei proventi finanziari, alle perdite nette su cambi.
| STATO PATRIMONIALE SEPARATO RICLASSIFICATO, in migliaia di Euro |
2020 | 2019 | 2020% | 2019 % |
|---|---|---|---|---|
| Capitale Circolante Netto | 94. 372 | 80.744 | 44,8% | 47,9% |
| Immobilizzazioni | 139.325 | 112.252 | 66,2% | 66,5% |
| Altre Attività (Passività) Operative | (23.250) | (24.322) | -11,0% | -14,4% |
| Capitale Investito Netto | 210.447 | 168.673 | 100,0% | 100,0% |
| Patrimonio netto | 82.171 | 74.334 | 39,0% | 44,1% |
| Posizione Finanziaria Netta (PFN) | 128.276 | 94.339 | 61,0% | 55,9% |
| Totale patrimonio netto + PFN | 210.447 | 168.673 | 100,0% | 100,0% |
L'attivo fisso registra un incremento di 27 milioni di euro, in conseguenza principalmente delle acquisizioni effettuate nel corso dell'esercizio.
Il capitale circolante netto si incrementa di 13,6 milioni di euro, a seguito principalmente dei crediti commerciali complessivi (euro +13,4 mln), mentre le rimanenze aumentano di circa 1 mln di euro ed i debiti commerciali si riducono di circa 0,7 milioni di euro. L'incremento del capitale circolante netto è riconducibile all'importante crescita economica avvenuta nell'esercizio e all'attuale contesto macroeconomico che ha generato alcune inefficienze nei giorni medi di fatturazione, in particolare per quanto concerne la clientela pubblica, coinvolta in prima linea nella gestione della pandemia da Covid-19.
L'incremento delle Immobilizzazioni è principalmente spiegato dalle acquisizioni di partecipazioni o costituzioni di nuove società così come esposte nelle Note illustrative al bilancio.
Il Capitale Investito Netto si attesta a 210,5 milioni di euro, in aumento di 41,8 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2019.
Il patrimonio netto è pari a 82,2 milioni di euro, con un incremento di 7,8 milioni di euro rispetto al 2019.
La PFN è negativa e pari a 128,3 milioni di euro, in aumento di 34 milioni rispetto al 31 dicembre 2019, per effetto delle acquisizioni e degli investimenti effettuati nel corso dell'esercizio.
In data 27 febbraio 2020, il Gruppo GPI, mediante la controllata neocostituita Medsistemi S.r.l. ha acquistato interamente il ramo d'azienda denominato "Consis"; l'azienda acquisita opera nel settore dei servizi sanitari ed assistenziali per la progettazione, realizzazione, installazione e manutenzione dei sistemi informatici e telematici. La società Medsistemi S.r.l. è detenuta al 100% dal Gruppo GPI.
In data 10 aprile 2020, GPI ha acquistato la quota di maggioranza di Oslo Italia S.r.l., società nella quale è stato conferito da Oslo S.r.l., che rimane socio di minoranza, il proprio ramo d'azienda "sanità" specializzato in fornitura di software e soluzioni per l'analisi dei flussi a utilizzo delle direzioni sanitarie sia per il settore privato che pubblico. Con tale acquisizione in abbinamento a quello di BIM Italia S.r.l. si ritiene di essere un punto di riferimento per il mercato sanitario italiano in questo specifico segmento. Si osserva che Gpi S.p.A. detiene il 6 ,3 % ma è previsto, entro un periodo di tempo limitato, l'esercizio di "put and call" per il trasferimento del residuo 34,65%, per il quale il Gruppo GPI ha proceduto all'iscrizione di una passività in bilancio.
In data 30 aprile 2020, GPI ha acquistato la quota di maggioranza, pari al 58,39%, della società maltese Umana Medical Technologies. La società in oggetto, start up fondata nel 2017, sviluppa soluzioni innovative per il monitoraggio socio-sanitario dei pazienti, quali i nanomaterial tattoo sensor (sensori applicati direttamente sul corpo del soggetto monitorato), e in generale in apparecchiature di monitoraggio non invasive per la raccolta di dati fisiologici. Trattasi di un ulteriore passo verso i servizi di telemedicina.
In data 2 luglio 2020 il Gruppo GPI, tramite la società neocostituita GPI Usa Inc., ha concluso la business combination con l'americana Haemonetics, acquistando il ramo d'azienda nel settore del software trasfusionale; nel suddetto accordo, la proprietà intellettuale, i contratti con i clienti e gli altri asset connessi alle soluzioni trasfusionali ElDorado Donor®, Hemasphere®, Donor Doc®, Donor Doc Phlebotomy®, eDonor®, DonorSpace®, Surround™ and SafeTrace® vengono trasferiti da Haemonetics e dalla sua controllata Global Med Technologies a Gpi USA inc. L'operazione porta con sé l'acquisizione di oltre 100 clienti negli Stati Uniti d'America.
In data 16 luglio 2020 GPI ha acquisito il controllo della società collegata TBS IT Telematic & Biomedical Services S.r.l., mediante l'acquisto del restante 60% delle quote dai soci di minoranza. Si segnala che la società TBS è stata fusa nella controllante Gpi S.p.a. nel secondo semestre 2020 con retrodatazione contabile e fiscale al 1 gennaio 2020.
Il 2020 è stato un anno particolare ed inconsueto per molti aspetti, prima fra tutti l'emergenza COVID che ha visto l'adozione da parte di Governi e Autorità di misure restrittive per farvi fronte.
Il sistema produttivo ed industriale ha dovuto interpretare una esigenza di continuità e tenuta che non ha eguali nella storia recente a livello globale.
Durante tale periodo il Gruppo GPI ha continuato ad operare in quanto le rispettive attività non erano tra quelle oggetto delle misure restrittive. Sono stati introdotti nelle sedi operative protocolli e misure di protezione dei lavoratori dal rischio del contagio, in linea con le indicazioni normative, oltre ad aver fatto ricorso a modalità di lavoro agile per le funzioni non essenziali.
Il protocollo attivato dall'azienda ha contribuito a limitare la creazione di situazioni rischiose. A un anno dall'inizio dell'emergenza, infatti, non si sono registrati focolai negli uffici e nei luoghi di lavoro riconducibili a Gpi. Tra i dipendenti della Società si sono registrati 141 casi di positività Covid-19, tutti non riconducibili a focolai aziendali.
Gpi ha una missione che la vede coinvolta quale primo contatto, con oltre 30 milioni di contatti annui gestiti nei processi dedicati alla prenotazione e all'erogazione delle cure, mentre successivamente, entro gli ospedali e le strutture sanitarie in genere è uno dei provider principali di tecnologia e servizi.
L'emergenza COVID ha prodotto una mutazione della domanda di servizi e tecnologie software in capo al Sistema Sanitario Nazionale.
La telemedicina in primis: monitoraggio dei pazienti e prossimità delle cure.
Il modello sanitario in Italia è ancora basato su un paradigma di attesa. Il medico di medicina generale attende il paziente nel suo studio, l'ospedale attende il paziente, i servizi territoriali attendono il paziente immesso in un percorso di cura.
Nel nostro paese vivono circa 60 milioni di persone, un residente su 5 ha più di 65 anni, fra 30 anni gli ultrasessantacinquenni saranno 1 su 31. Questo progressivo invecchiamento della popolazione comporta il necessario confronto con patologie importanti (i.e. cardiache, diabetiche, oncologiche, etc.), spesso associate tra loro, con costi indotti che porteranno, salvo modifiche improcrastinabili, al superamento della soglia di sostenibilità del Sistema Sanitario Nazionale.
In Italia, in media, 1 persona su 3 ha almeno una patologia cronica, 1 persona su 12, circa, ne ha più di una e, generalmente, catalizza il 70% dei costi per diagnosi, cura ed assistenza, condivisi con le altre 11.
Non vi è nulla di squilibrato in questo rapporto, è logico, plausibile.
La sfida per la sostenibilità richiede l'adozione di strategie che mantengano il rapporto almeno costante ma l'invecchiamento della popolazione invece induce una spinta al disequilibrio in modo accelerato.
È difficile contenere o limitare la diffusione delle malattie croniche, anche se in larga parte sono dovute a fattori epigenetici e comportamentali; è e sarà obiettivo strategico, viceversa, limitare l'insorgenza di comorbilità (o complicanze), fatto che coincide con l'obiettivo di non squilibrare in senso negativo i rapporti e le relazioni esistenti: Gestire la Cronicità.
È necessario e urgente anticipare questi fenomeni ed affrontarli con modalità innovative, che come sopra indicato, vedano il SSN quale attore proattivo. Il Sistema Sanitario Italiano è uno degli ultimi sistemi universalistici al mondo e l'unico in equilibrio economico. La sfida, pertanto, si giocherà tutta sulla possibilità che il Sistema rimanga sostenibile.
L'attuale emergenza sanitaria ha aggiunto ulteriore complessità allo scenario: da un lato le persone continuano ad essere affette da patologie, dall'altro si tratta dei soggetti più fragili ed esposti agli effetti dell'infezione Sars-Cov2. Un recentissimo studio della SIC (Società Italiana di Cardiologia), pubblicato sulla rivista European Heart Journal e condotto su 54 ospedali italiani, afferma che la mortalità per infarto in Italia è triplicata nel periodo pandemico, rispetto al 2019, passando dal 4,1% al 13,7%. Le ragioni sono
1 Istat 2018, Il Futuro Demografico del Paese
prevalentemente di ordine organizzativo, sistemico, perché da un lato le reti ospedaliere e dell'emergenza hanno dovuto adeguarsi all'emergenza, concentrando le risorse sul focus del momento, dall'altro la paura del contagio ha tenuto i pazienti lontani dagli ospedali. I nostri dati (GPI ogni anno gestisce circa 30mln di contatti CUP in Italia) ci dicono che vi è stata una riduzione con punte del 90% degli accessi ambulatoriali, nello stesso periodo di osservazione. Le evidenze cliniche, inoltre, sui guariti COVID-19 non di rado, suggeriscono un impatto più di sistema sull'organismo che localizzato alle sole vie respiratorie, come infiammazioni persistenti o il rischio tendenziale di compromissioni o insufficienze d'organo, anche a carico di persone sane prima dell'infezione.
Questo scenario evidenzia tre fattori di sintesi e una proiezione sistemica (ipotetica ma realistica): 1) una condizione di cronicità può virare più facilmente verso una situazione di fragilità; 2) il paradigma classico del medico in attesa del paziente è messo in discussione (anche per proteggere il personale sanitario), con la conseguente riduzione della capacità di presidio sanitario del territorio; 3) la corte dei guariti può contribuire in futuro ad alimentare l'insieme delle persone con complicanze e comorbilità (esiste una nutrita letteratura scientifica che dimostra i legami diretti fra infezioni virali e lo sviluppo di diverse patologie, a partire dalla fase gestazionale). la proiezione indotta da questi 3 fattori è un'ipotesi di sbilanciamento sistemico di quel rapporto di equilibrio già citato, con effetti (da valutare) sulla sostenibilità del sistema stesso.
Come anticipato, nel periodo pandemico l'accesso agli ambulatori è diminuito in modo più che significativo, nei primi giorni di fase 2 i pazienti hanno ripreso a contattare i nostri servizi CUP, ma nella maggioranza dei casi non ci sono agende con slot di prenotazione disponibili. Molti Medici di Medicina Generale hanno scelto di chiudere gli ambulatori e rendersi disponibili a consulti telefonici.
GPI ha interpretato lo scenario innovando sostanzialmente il framework tecnologico di offerta rilasciando un ecosistema per la Virtual Care: è una piattaforma che eroga servizi in Cloud e consiste in un ecosistema di microservizi. La finalità è rendere disponibili tutti i servizi informativi, tecnologici e di supporto utili o necessari alla configurazione ed erogazione di servizi sanitari a casa del paziente.
Un EHR (Electronic Health Record) che gestisce i dati clinici del paziente: Storia, Assessment, Pianificazione di Follow Up ed ePrescription, organizzato per profili di accesso è integrato con le Cartelle Cliniche dei Medici di Medicina Generale ed integrabile con i contesti informativi ospedalieri e territoriali: ADT, Farmaceutica e delivery, PACS, Repository.
Il Medico di Medicina Generale che di norma elabora il Piano Assistenziale Individuale è un presidio di proattività. È dedicato al singolo paziente e discende dalle specificità della persona e dalle sue esigenze di salute, consiste in una pianificazione diagnostica, terapeutica e di assistenza, definita per un certo periodo di tempo e contiene gli esami e le visite con periodicità e date previste (indicative), ma anche telemedicina e Telemonitoraggio, così come eventuali supporti di Care Management. Il sistema rende disponibili tutti gli strumenti di information management utili alla gestione del PAI, per patologia singola (librerie e supporto alle decisioni) e multi-patologia, anche per i pazienti COVID.
La Piattaforma di Telemedicina è un dispositivo medico CE di classe IIa che raccoglie dati da dispositivi diagnostici, mediante App e li rende disponibili a Dashboard complesse per la presentazione delle infor5mazioni. Qualunque dispositivo dotato di connettività Bluetooth o Wireless è integrabile nel ciclo di vita del sistema. La piattaforma è l'endpoint per la comunicazione con il paziente via Chat o Video Call.
Nel corso del 2020 l'ufficio personale ha proseguito il proprio lavoro di consolidamento delle prassi organizzative nelle tre aree Ufficio Personale (gestione amministrativa), Direzione (relazioni sindacali), GPI Academy (sviluppo risorse umane).
In particolare, alcuni progetti di notevole entità hanno interessato l'organizzazione dell'ufficio personale:
Relativamente all'attività formativa, dopo l'interruzione dei primi mesi per l'emergenza sanitaria, i corsi sono stati riorganizzati e sono ripartiti in modalità telematica, superando in questo modo le restrizioni degli spostamenti. In particolare, è proseguito il Progetto Academy finalizzato alla riorganizzazione della struttura interna di coordinamento dell'intera area formazione, con l'obiettivo di strutturare e accelerare i programmi di formazione e sviluppo per tutto il personale di Gpi.
I riscontri sono stati positivi, con oltre 40 mila ore di formazione complessivamente erogate in Italia nel 2020, e quasi 3 mila all'estero, per un totale di circa 3 mila ore di formazione erogata.
| Categoria | 2020 | 2019 |
|---|---|---|
| Dirigenti | 47 | 39 |
| Quadri | 107 | 77 |
| Impiegati | 5.879 | 5.150 |
| Apprendisti | 44 | 48 |
| Operai | 34 | 31 |
| Totale | 6.111 | 5.345 |
Tutto il personale del Gruppo è assunto con regolare contratto di lavoro e, in Italia, è coperto interamente da diverse tipologie di contratti collettivi nazionali (CCNL), la cui molteplicità è conseguenza delle operazioni di acquisizione e fusione avvenute negli anni.
Le dinamiche legate all'occupazione richiedono una particolare attenzione verso l'armonizzazione della contrattazione collettiva e regolamentare e l'applicazione uniforme delle politiche aziendali. L'obiettivo è garantire ai dipendenti di tutte le aree di business e delle società acquisite le medesime condizioni e opportunità lavorative. Tale processo ha portato progressivamente verso l'applicazione di due CCNL di riferimento: il Contratto Servizi Integrati Multiservizi per l'Asa Care e quello Metalmeccanico per le aree del mondo ICT nel suo complesso, che insieme sono arrivati a coprire complessivamente il 98% della popolazione aziendale.
Con le organizzazioni sindacali Gpi promuove un confronto continuativo nell'ottica di assicurare la qualità nei rapporti di lavoro e garantire buona occupazione per tutti. Questo è particolarmente rilevante nelle operazioni di cambio appalto e subentro che caratterizzano l'area Care. In questi contesti la politica aziendale è salvaguardare l'occupazione indipendentemente dall'esistenza di clausole sociali esplicite, e sempre in accordo con quanto previsto dal progetto presentato in gara, con un approccio volto a:
Anche nei cambi appalto gestiti nel 2020 Gpi ha integrato i lavoratori preesistenti all'interno dell'organico aziendale.
Per quanto riguarda l'attività di relazioni industriali più ordinaria, gli incontri sindacali sono stati 94 in tutto il 2020 (50 nel 2019) e hanno riguardato la maggior parte delle sedi del Gruppo, coinvolgendo gli interlocutori sindacali riconosciuti sui territori, nonché il livello nazionale. Le principali tematiche affrontate nei tavoli sindacali sono state influenzate dalla pandemia di Covid-19 e pertanto afferiscono soprattutto all'ambito legato alla sicurezza e alle iniziative di prevenzione individuate e attuate dall'azienda, all'attivazione della cassa integrazione e alla sua applicazione, nonché a latere le consuete tematiche relative all'organizzazione del lavoro, impostazione di premi risultato, tematiche retributive e di welfare aziendale.
La gravità dello scenario attuale legato agli effetti economici e sociali del COVID-19 e l'incertezza sugli sviluppi futuri in Italia e nei Paesi in cui opera il Gruppo rendono difficile stimare i possibili impatti della pandemia sull'esercizio 2021.
Il momento di difficoltà che ha caratterizzato l'intero anno 2020 a livello globale ha sicuramente accresciuto la consapevolezza per il Gruppo di svolgere un ruolo strategico nel settore della sanità, soprattutto nel nostro Paese; a tale consapevolezza si aggiunge quella di essere operativi in un mercato caratterizzato da un elevato "movimento" che ci pone di fronte sfide importanti per le quali è necessario essere pronti sia in termini di struttura che di proposizione.
Abbiamo osservato negli ultimi due anni l'attuazione di strategiche operazioni di tipo finanziario/industriale che hanno portato alla forte concentrazione di imprese con un perimetro di mercato di tipo globale; allo stesso modo osserviamo un forte cambiamento del mondo della sanità che sempre più è orientato a privilegiare la centralità del paziente e non della malattia o del sintomo in un contesto caratterizzato da risorse limitate.
Nel 2020 infatti è emersa in modo evidente una domanda di servizi che va nella direzione appena descritta, quella di riconoscere un ruolo nodale ai bisogni del paziente. I sistemi sanitari regionali che hanno dato segni di cedimento, soprattutto nella gestione della pandemia, sono quelli per l'appunto che hanno mostrato difficoltà a cogliere questa evoluzione.
E' evidente che la pandemia ci ha fatto capire che la salute è un bene fondamentale e richiede risposte a livello globale, non solo unicamente di territorio in linea con la cultura del federalismo sanitario.
In questo scenario stiamo garantendo risposta a due forti necessità. La prima di governare le istanze di grandi fasce di popolazione, la seconda di avere soluzioni tecnologiche sempre più efficienti e evolute. Il Care per vocazione è la risposta alla prima necessità, quella di garantire in modo inclusivo semplice e veloce l'accesso alle cure a persone che sono portatori di fragilità. L'area del Software è la risposta al secondo punto attraverso smart solutions in grado di rispondere al forte dinamismo dettato dal tempo.
Il valore creato dall'integrazione di queste due Aree di Business è stato essenziale, come ad esempio, per la Regione Lazio che si è distinta, come ben noto, nella gestione della pandemia. L'integrazione tra le soluzioni tecnologiche e il sistema di governance del paziente è il modello che si intende diffondere non solo nel nostro Paese.
La necessità sempre più diffusa nei nostri clienti di gestire alcuni temi strategici della sanità in modo centralizzato, come, ad esempio, l'appropriatezza e la sostenibilità, ci conforta per gli investimenti effettuati con l'acquisizione di due società oggi parte del Gruppo: BIM e Oslo Italia. Queste realtà sono in grado di realizzare soluzioni che, a vari livelli in base alle necessità informative, offrono set di indicatori per facilitare l'assunzione di scelte che normalmente sono prese senza informazioni o con informazioni non del tutto veritiere. L'utilizzo di un "cruscotto direzionale" diventerà sempre più fondamentale per il governo delle strategie in sanità. Attualmente è un mercato di nicchia, ma con elevate marginalità e destinato ad una crescita veloce.
L'evoluzione dell'area strategica Software vedrà, da un lato, la conferma del contributo che le soluzioni amministrative garantiranno nei prossimi anni, dall'altro la crescita di mercato delle soluzioni di tipo clinico i cui investimenti producono risultati in linea con le previsioni. L'esperienza del cliente Sanità a Malta è una chiara validazione che le soluzioni prodotte sono in linea con le richieste anche dei clienti più esigenti non solo all'interno del nostro Paese.
Il fattore tempo è sicuramente l'elemento critico per la crescita del Gruppo. Il cliente pubblico italiano avanza lentamente e gli importanti investimenti effettuati da un lato e le dinamiche di mercato dall'altro ci chiedono maggiore velocità. La risposta a questo tema è rappresentata dalle opportunità che il mercato Estero ci offre e dalle potenziali acquisizioni in linea con la nostra visione di mercato.
Scelte oramai consolidate, ma con la necessità di accelerazione nel breve periodo. Si conferma la linea di crescita all'estero per linee prodotto in particolare nel settore Blood Bank. Le acquisizioni del ramo Blood di Heamonetics insieme alla costituzione di GPI USA e l'acquisizione agli inizi del 2021 della Medinfo sono investimenti che rafforzano la strategia di sviluppo del mercato estero.
Il mondo Automation è la seconda linea di sviluppo del mercato estero che sta portando risultati; il rallentamento generato dall'effetto Covid ha registrato una inversione di tendenza. Il 2021 ha dato segnali di ripresa molto interessanti; siamo confidenti sulle previsioni di crescita già rappresentate nel PSI a suo tempo approvato.
Il tema della "sicurezza del dato" è al centro delle prossime scelte attraverso la creazione di una specifica BU in grado di offrire le soluzioni dove la complessità dei temi sulla protezione del dato assume sempre più valore strategico per le imprese.
Le risorse finanziare che saranno destinate ai temi della salute saranno sempre più importanti e rappresentano una opportunità per realizzare la nostra visione verso modelli sostenibili di sanità.
La capacità del Gruppo di essere generatore di crescita passa attraverso un rafforzamento delle aree a supporto del business in linea con la consapevolezza di gestire una realtà che sarà costituita sempre più da tante "country". Sulle aree corporate sono in atto azioni di potenziamento organizzativo per elevare la capacità di gestione su un perimetro che sarà sempre di più di tipo "mondo". Il ricorso a standard internazionali (norme ISO, ERM, etc ...) per una corretta evoluzione della nostra organizzazione ci supporterà in questo percorso caratterizzato, sempre più, da una visione sostenibile dei processi.
Si rimanda alla Nota 10.3 del bilancio consolidato per i dettagli inerenti rischi finanziari, rischi di mercato, rischi di liquidità, rischi di credito
I rapporti con parti correlate esposti negli schemi di bilancio degli allegati 2 e 3 della relazione finanziaria, e dettagliatamente descritti nella specifica nota 10.7 a cui si rinvia, non sono qualificabili né come atipici né come inusuali, rientrando nel normale corso di attività delle società del Gruppo e sono regolati a condizioni di mercato.
Per quanto riguarda la procedura Operazioni con Parti Correlate si rimanda alla documentazione pubblicata sul sito istituzionale http://gpi.it sezione Governance.
Si rimanda alla Nota 8 della relazione finanziaria per il dettaglio degli strumenti finanziari derivati in essere alla data di bilancio.
L'impegno per la Qualità è un elemento cardine della nostra strategia. Il Sistema di Gestione per la Qualità delle aziende del Gruppo è certificato secondo la ISO 9001:2015 da DNV.
GPI è certificata secondo la ISO 37001:2016 (Anti-bribery Management System), la norma che definisce lo standard internazionale sui sistemi di gestione anti-corruzione. GPI è ora una delle ristrette Aziende italiane che ha messo a punto uno standard di gestione delle procedure, interne ed esterne, che sostiene e favorisce la costruzione di una cultura di integrità, trasparenza e conformità, volte a prevenire e contrastare fenomeni di corruzione.
CERVED ha attribuito a GPI il rating A3.1- La Società è stata ritenuta "Azienda con fondamentali solidi e buona capacità di far fronte agli impegni finanziari. Il rischio di credito è basso".
GPI attribuisce grande importanza alla salute e alla sicurezza sul luogo di lavoro ed è molto attenta alle tematiche ambientali. Le certificazioni ottenute lo testimoniano: ISO 45001:2018 relativa a salute e sicurezza sul lavoro e ISO 1 001:201 per la riduzione dell'inquinamento.
GPI ha certificato secondo la norma ISO/IEC 20000-1:2011 il Sistema di Gestione per l'erogazione di servizi di supporto tecnico multicanale su sistemi hardware e software.
I dati e le informazioni, proprie e dei clienti, sono elementi di fondamentale importanza per l'attività che GPI e Argentea svolgono; per tale ragione il Sistema di Gestione per la Sicurezza delle informazioni di queste due aziende è certificato secondo la norma ISO/IEC 27001:2014.
Ad integrazione della ISO/IEC 27001, GPI ha attuato anche l'estensione del certificato per l'Erogazione di servizi di Cloud
Computing SaaS in accordo alle linee guida ISO/IEC 27017:2015 e ISO/IEC 27018:2018, per la Gestione degli incidenti di sicurezza delle informazioni in accordo alle linee guida ISO/IEC 27035-1:2016 e ISO/IEC 27035- 2:2016.
Infine, Argentea è conforme all'Art. 2 del Regolamento (UE) 910/201 eIDAS per la Progettazione ed erogazione di servizi di Conservazione a norma di documenti informatici.
GPI è certificata secondo la norma ISO 1829 :2017 per l'Erogazione del servizio di call center per l'Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari del Trentino.
Le realizzazioni software in ambito telemedicina di GPI sono certificate 93/42/CEE. I dispositivi medici hanno ottenuto la Certificazione ISO 13485:2012.
Argentea ha ottenuto la Certificazione COGEBAN 0 010 relativa a "Service di gestione dei terminali e acquiring POS", secondo lo standard del Protocollo CB2
Gpi è una delle prime organizzazioni in Italia ad aver ottenuto la Certificazione Family Audit, un riconoscimento per aver introdotto iniziative che favoriscono la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro e che contribuiscono a migliorare la qualità della vita delle persone.
La conduzione del business in Gpi fa riferimento all'insieme di principi, impegni e regole interne descritti nel Codice Etico e nel Modello di Organizzazione e Controllo di GPI S.p.A., predisposto ai sensi del D. Lgs. 231/2001 (Modello 231). Sono inoltre in fase di elaborazione e consolidamento politiche e procedure che disciplinano la gestione amministrativo-contabile e la gestione del personale.
Il Codice Etico si propone di improntare ai principi di correttezza, lealtà, integrità e trasparenza le operazioni, i comportamenti, i modi di lavorare e i rapporti sia interni sia nei confronti di soggetti esterni. Gli impegni e le responsabilità etiche descritte nel Codice devono essere seguiti dai dipendenti e collaboratori, e da tutti coloro che operano nell'interesse del Gruppo o si relazionano con esso.
Il Modello 231, di cui Codice Etico è parte integrante, ricopre un ruolo fondamentale per assicurare che le attività siano condotte in conformità al quadro legislativo e regolamentare che interessa i differenti ambiti operativi del Gruppo, con particolare riferimento agli aspetti connessi alla partecipazione alle gare d'appalto indette dalla committenza pubblica. Il Modello è ispirato alle "Linee guida per la costruzione dei modelli di organizzazione, gestione e controllo" elaborate da Confindustria e aggiornate al luglio 201 , nonché alle best practice nazionali. Il modello attualmente in vigore è stato adottato il 15 ottobre 2008 e da allora continuamente aggiornato, fino all'ultima revisione approvata il 6 aprile 2018.
Fin dall'ottobre 2008 GPI ha adottato un proprio Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D. Lgs. 231/2001 e ha istituito un Organismo di Vigilanza i cui membri non ricoprono alcun incarico di amministratore nelle società del Gruppo.
Tale modello è integrato con i principi e le disposizioni del Codice Etico di GPI ed è costantemente aggiornato.
Il Gruppo non ha sedi secondarie ai sensi del art. 2428 C.C.
Con riferimento alle Condizioni per la quotazione di determinate società, di cui agli artt. 15 e 16 del Regolamento Mercati adottato dalla Consob con delibera n. 20249 del 28 dicembre 2017, si segnala che, sulla base del «Piano di revisione», non risulta inclusa nel perimetro di «rilevanza» alcuna società controllata con sede in uno Stato non appartenente all'Unione Europea.
GPI S.p.A. ha aderito al regime di opt-out previsto dal Regolamento Emittenti Consob, avvalendosi della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, acquisizioni e cessioni, aumenti di capitale mediante conferimento di beni in natura.
Conformemente a quanto disposto dalla sopra richiamata normativa, la Società ha provveduto a fornire al mercato idonea informativa.
La presente Relazione descrive il sistema di governo societario adottato da GPI S.p.A. (di seguito anche "GPI" o la "Società").
La Relazione, inoltre, descrive le pratiche di governo societario effettivamente applicate e fornisce una descrizione delle principali caratteristiche del Sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, anche in relazione al processo di informativa finanziaria.
Il Consiglio di Amministrazione della Società, nella riunione del 20 novembre 2020 ha deliberato di aderire, con efficacia dal 1° gennaio 2021, alle previsioni contenute nel nuovo Codice di Corporate Governance promosso dal Comitato per la Corporate Governance (il "Codice"), disponibile sul sito internet della Società all'indirizzo https://www.borsaitaliana.it/comitato-corporate-governance/codice/2020.pdf
Sulla base di quanto disciplinato dal nuovo Codice, alcune specifiche previsioni ivi riportate non sono applicabili a GPI in quanto rientrante tra le società «a proprietà concentrata» e «non grandi». Inoltre, in sede di adesione, la Società ha deliberato di demandare ogni decisione in merito:
al Consiglio di Amministrazione che sarà nominato dall'Assemblea degli azionisti chiamata ad approvare il bilancio dell'esercizio 2020.
Di questo sarà fornita la necessaria informativa agli azionisti nel corso della Relazione sul governo societario che sarà predisposta il prossimo anno.
La Società, inoltre, provvederà ad adeguare la propria governance in armonia con l'evolversi della normativa e della regolamentazione di volta in volta applicabili, oltre che in ragione di eventuali mutamenti della propria struttura organizzativa che dovessero eventualmente giustificare una sua rivisitazione.
Il testo della presente Relazione, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 30 marzo 2021, è disponibile sul sito internet della Società all'indirizzo https://www.gpi.it/investors/eventi/ - Assemblee-2021.
Così come previsto dallo stesso Codice, e deliberato altresì dalla Società all'atto della sua adozione, esso si applica «… a partire dal primo esercizio che inizia successivamente al 31 dicembre 2020, informandone il mercato nella relazione sul governo societario da pubblicarsi nel corso del 2022.» Pertanto, ove non espressamente indicato, le informazioni contenute nella presente Relazione sono riferite all'esercizio 2020 e, relativamente a specifici temi, sono aggiornate alla data della riunione del Consiglio di Amministrazione che l'ha approvata e/o a specifiche previsioni contenute nel nuovo Codice.
GPI nasce nel 1988 e diventa da subito interlocutore di riferimento nella realizzazione di soluzioni informatiche e fornitura di servizi in campo Socio Sanitario quali sistemi informativi integrati di tipo ospedaliero, amministrativo e territoriale/assistenziale, contact center.
Il crescente numero di aziende, sia pubbliche che private, che ha scelto le soluzioni di GPI, ha permesso alla Società ed al Gruppo una costante crescita sia in termini di fatturato che di personale.
Grazie anche alle numerose acquisizioni di Società già operanti nel settore dell'Information Technology, oggi il Gruppo GPI rappresenta il punto di riferimento in Italia per le tecnologie e i servizi relativi al proprio core business in quanto capaci di tradurre le spinte innovative emergenti dal mondo della Sanità in soluzioni tecnologiche all'avanguardia e in nuovi modelli di servizio.
La sede della Società è a Trento e numerose sono le filiali distribuite su tutto il territorio nazionale e all'estero.
La Società adotta il modello di governance tradizionale basato sulla presenza di un Consiglio di Amministrazione e di un Collegio Sindacale, entrambi nominati dall'Assemblea degli Azionisti, ritenuto il sistema di governo societario più idoneo a favorire il soddisfacimento degli interessi degli azionisti e la piena valorizzazione del management. Le principali caratteristiche dei predetti organi sono fornite, di seguito, nell'ambito delle parti a ciascuno di essi dedicate nella presente Relazione.
Il Sistema di Corporate Governance della Società si ricava, oltre che dallo Statuto Sociale, dall'insieme dei seguenti codici e regolamenti:
ha aderito con delibera del Consiglio di Amministrazione del 20 novembre dello scorso anno;
I testi dei documenti sopra elencati sono disponibili sul sito internet della Società all'indirizzo https://www.gpi.it/investors/governance/.
La Società, sulla base dei requisiti richiesti dall'attuale disciplina regolamentare, rientra nella definizione di PMI come risulta dall'Elenco emittenti azioni quotate "PMI" tenuto dalla CONSOB ed aggiornato al mese di gennaio del 2021.
L'attribuzione a GPI S.p.A. della qualifica di PMI comporta alcune significative modificazioni della disciplina applicabile in materia di:
Il capitale sociale di GPI S.p.A. interamente sottoscritto e versato, ammonta a Euro 8.544.963,90 ed è rappresentato da nr. 15.909.539 azioni ordinarie prive del valore nominale.
| STRUTTURA DEL CAPITALE SOCIALE | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| N° azioni | % rispetto al capitale sociale |
Quotato / non quotato |
Diritti e obblighi | |||||
| Azioni ordinarie | 15.909.539 | 100,00 | Quotate mercato MTA |
| ALTRI STRUMENTI FINANZIARI | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Quotato (indicare i mercati) / non quotato |
N° strumenti in circolazione |
Categoria di azioni al servizio della conversione/esercizio |
N° azioni al servizio della conversione/ Esercizio |
| Warrant | Quotati MTA | 2.368.380 | Azioni ordinarie | 2.368.380 |
|---|---|---|---|---|
| --------- | ------------- | ----------- | ------------------ | ----------- |
Non sono previste restrizioni al trasferimento di titoli né clausole di gradimento.
Si riportano le partecipazioni rilevanti nel capitale secondo quanto risulta dalle comunicazioni effettuate ai sensi dell'art. 120 del D. Lgs. 2 febbraio 1998, n. 8 integrate con le informazioni in possesso della Società.
| PARTECIPAZIONI RILEVANTI NEL CAPITALE | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Dichiarante | Azionista diretto | Quota % su capitale ordinario |
Quota % su capitale votante |
||||
| FM S.r.l. | FM S.r.l. (tale dato non tiene conto delle n. 103.106 azioni proprie detenute dalla Società) |
64,75 | 64,75 | ||||
| - | GPI S.p.A. (azioni proprie) |
0,65 | - |
Non sono stati emessi titoli che conferiscono diritti speciali di controllo.
Lo Statuto Sociale prevede che, ai sensi dell'art. 127-quinquies del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, ciascuna azione ordinaria abbia diritto a voto doppio (pertanto a due voti per ciascuna di esse) ove siano soddisfatte entrambe le seguenti condizioni:
Il Consiglio di Amministrazione della Società, in data 28 settembre 2018, al fine di disciplinare modalità di iscrizione, di tenuta e di aggiornamento dell'Elenco Speciale, ha approvato il regolamento per il voto maggiorato, in attuazione di quanto previsto dallo Statuto Sociale. Il Testo integrale del Regolamento è disponibile sul sito internet della Società all'indirizzo https://www.gpi.it/investors/governance/ - Voto maggiorato.
Si segnala che, alla data della presente Relazione, sono iscritti nell'Elenco Speciale azionisti titolari di complessive n. 4.415 azioni ordinarie GPI, pari allo 0,028% del capitale sociale. Il voto maggiorato, peraltro, non è stato ancora acquisito in quanto non si sono ancora perfezionati i presupposti richiesti dalla normativa e dal Regolamento.
Non è previsto uno specifico sistema di partecipazione azionaria dei dipendenti.
Non esistono, statutariamente, restrizioni all'esercizio del diritto di voto.
Per quanto consta alla Società, non esistono patti, in qualunque forma stipulati, aventi per oggetto l'esercizio dei diritti di voto spettanti alle azioni ed il trasferimento delle stesse o alcuna delle fattispecie previste dall'art. 122 del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58.
Nell'ambito della politica volta a sostenere la propria attività industriale ed il proprio sviluppo, GPI S.p.A. e le sue controllate hanno sottoscritto contratti di natura finanziaria, alcuni dei quali attribuiscono all'Ente finanziatore, al verificarsi del cambio di controllo della Società, il diritto di risolvere anticipatamente il contratto di finanziamento con la conseguente facoltà di esigere il capitale residuo e gli interessi maturati ovvero, infine, nel caso dei contratti quadro su derivati, la facoltà di estinzione dei contratti in derivati in essere.
Lo statuto della Società non prevede, in materia di OPA, deroghe alle disposizioni del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 relative alla passivity rule né l'applicazione delle regole di neutralizzazione.
Per le suddette informazioni si rimanda a quanto riportato nella relazione sulla remunerazione pubblicata ai sensi dell'art. 123-ter del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58.
Per le suddette informazioni si rimanda a quanto riportato più avanti nella sezione della Relazione dedicata al Consiglio di Amministrazione (Sez. 4.1).
Il Consiglio di Amministrazione non ha ricevuto alcuna delega ad aumentare il capitale sociale ai sensi dell'art. 2 3 del cod. civ. né ad emettere strumenti finanziari partecipativi.
In tema di azioni proprie. l'Assemblea ordinaria del 28 aprile 2020 ha revocato la deliberazione adottata dall'Assemblea dell'anno precedente per la parte non ancora eseguita.
Nella stessa sede, inoltre, gli azionisti hanno respinto la proposta di autorizzare il Consiglio di Amministrazione all'acquisto di azioni proprie per i successivi 18 mesi al fine di non precludere al Gruppo GPI l'eventuale accesso alle misure di sostegno della liquidità alle imprese che prevedevano, tra le condizioni per il rilascio da parte di SACE S.p.A. delle relative garanzie, la mancata approvazione di delibere finalizzate al riacquisto di azioni da parte della Società e del Gruppo che richiede i finanziamenti.
Pertanto, alla data di redazione della presente Relazione, la Società possedeva n. 103.106azioni proprie ordinarie, pari allo 0,65% del capitale sociale.
La Società è soggetta, ai sensi degli artt. 2 97 cod. civ. e seguenti, all'attività di direzione e coordinamento da parte di FM S.r.l.
Come già riportato in apertura della presente Relazione, nella riunione del 20 novembre 2020 il Consiglio di Amministrazione della Società ha deliberato, con efficacia dal 1° gennaio 2021, l'adesione di GPI S.p.A. alle previsioni contenute nel nuovo Codice di Corporate Governance promosso dal Comitato per la Corporate Governance e disponibile al pubblico sul sito web del Comitato medesimo all'indirizzo richiamato nella "Premessa" della presente Relazione.
Come noto, l'adesione al Codice di Corporate Governance, non essendo imposta da alcuna norma di legge, è volontaria così come l'adesione agli standard dallo stesso proposti fermo restando che, in caso di mancato adeguamento ad uno o più di questi ultimi, nella Relazione ne sia chiarita la ragione (c.d. principio del comply or explain).
La Relazione, inoltre, fornisce una descrizione delle principali caratteristiche del Sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, anche in relazione al processo di informativa finanziaria così come esistente alla data di redazione della presente Relazione.
Né GPI S.p.A. né alcuna delle sue società controllate aventi rilevanza strategica sono soggette a disposizioni di legge non italiane tali da influenzare la struttura di Corporate Governance della Società.
Lo Statuto Sociale prevede che la Società sia amministrata da un Consiglio di Amministrazione composto da sette a quindici membri. Essi sono nominati dall'Assemblea degli azionisti e restano in carica per tre esercizi sociali ovvero per il diverso periodo che sarà determinato dall'Assemblea. Gli amministratori scadono alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo all'ultimo esercizio della loro carica e sono rieleggibili.
A seguito della nuova disposizione entrata in vigore all'inizio del 2020, che prevede che il genere meno rappresentato debba ottenere almeno i due quinti degli amministratori eletti, siete stati convocati anche in sede di Assemblea straordinaria per recepire nello statuto sociale - tra l'altro - la suddetta disposizione, fermo restando che tale limite rimane fissato ad «almeno un quinto» per il primo rinnovo del Consiglio di Amministrazione successivo alla data di inizio delle negoziazioni.
Con riferimento alle disposizioni relative alla nomina, cessazione e sostituzione degli amministratori, pertanto, si riportano di seguito le disposizioni oggi riportate nello Statuto Sociale.
Lo statuto della Società, in ottemperanza a quanto previsto dalla vigente normativa, prevede che la nomina del Consiglio di Amministrazione avvenga sulla base di liste volte ad assicurare alla minoranza il numero minimo di amministratori previsto dalla legge ed il rispetto della vigente disciplina sull'indipendenza e sull'equilibrio tra i generi.
Il Consiglio di Amministrazione è nominato dall'assemblea sulla base di liste in conformità a quanto previsto dallo statuto sociale. Ogni candidato potrà presentarsi in una sola lista a pena di ineleggibilità.
Hanno diritto di presentare le liste gli azionisti cui spetta il diritto di voto i quali, alla data di presentazione della lista, singolarmente o insieme ad altri azionisti, siano titolari di una partecipazione al capitale sociale almeno pari a quella stabilita dalla CONSOB con regolamento ai sensi di quanto previsto dalla normativa pro tempore vigente (per l'anno 2021 tale quota è pari al 2,5% del capitale sociale). La titolarità della partecipazione al capitale sociale è determinata avuto riguardo alle azioni che risultano registrate a favore degli azionisti nel giorno in cui la lista è depositata presso la Società, con riferimento al capitale sociale sottoscritto alla medesima data. La relativa attestazione o certificazione può essere comunicata o prodotta anche successivamente al deposito della lista purché sia fatta pervenire alla Società entro il termine previsto per la pubblicazione delle liste da parte della Società.
Le liste devono essere depositate presso la sede sociale, anche tramite un mezzo di comunicazione a distanza purché ciò consenta l'identificazione degli azionisti che procedono al deposito, almeno 2 giorni prima di quello fissato per l'Assemblea in prima o unica convocazione; di ciò, unitamente alle modalità e alla quota di partecipazione richiesta per la loro presentazione, deve essere fatta menzione nell'avviso di convocazione.
Un azionista non può presentare né votare più di una lista, anche se per interposta persona o per il tramite di società fiduciarie. Gli azionisti appartenenti al medesimo gruppo, per esso intendendosi il controllante, le società controllate e le società sottoposte a comune controllo e gli azionisti aderenti ad un patto parasociale rilevante ai sensi dell'art. 122 del D. Lgs. 2 febbraio 1998, n. 8 avente ad oggetto azioni della Società, non possono presentare più di una lista, anche se per interposta persona o per il tramite di società fiduciarie. Le adesioni espresse in violazione di tale divieto non saranno attribuite ad alcun lista.
Tutti gli amministratori devono essere in possesso dei requisiti di eleggibilità ed onorabilità previsti dalla normativa, anche regolamentare, pro tempore vigente. Inoltre, un numero di amministratori individuato secondo la normativa, anche regolamentare, pro tempore vigente, avuto anche riguardo al segmento di quotazione delle azioni della Società, deve possedere i requisiti di indipendenza ivi richiesti.
Con l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2020 scade il mandato del Consiglio di Amministrazione deliberato dall'Assemblea degli azionisti del 30 aprile 2018.
A questo proposito, in vista della quindi ormai prossima riunione assembleare, in considerazione della normativa applicabile in materia, alla luce di una complessiva interpretazione dell'art. 13 dello statuto vigente e tenuto altresì conto delle proposte di modifica statutaria che saranno sottoposte all'esame degli azionisti in sede straordinaria a tale riguardo, verranno ammesse anche le liste composte da meno di tre candidati.
Sulla base di quanto sopra specificato, inoltre, essendo questo il primo rinnovo del Consiglio di Amministrazione successivo alla quotazione delle azioni della Società presso l'MTA:
Ogni lista deve prevedere ed identificare un numero di Amministratori Indipendenti adeguato affinché la Società possa conformarsi alla normativa, anche regolamentare, pro tempore vigente, avuto riguardo al numero dei candidati indicati nella lista nonché al segmento di quotazione delle azioni della Società. In caso di mancato adempimento ai suddetti obblighi, la lista si considera come non presentata.
All'atto della presentazione, le liste devono essere corredate:
Con specifico riferimento a questi ultimi, si segnala che il Consiglio di Amministrazione della Società, nella riunione del 9 marzo 2021, ad integrazione di quanto già previsto dal Codice di Corporate Governance ed in applicazione della specifica raccomandazione in esso contenuta, ha deliberato di ritenere di regola rilevanti per la valutazione della significatività delle relazioni e dei rapporti che possono compromettere l'indipendenza di un amministratore, ferma restando la ricorrenza di specifiche circostanze da valutare in concreto caso per caso in base al principio della prevalenza della sostanza sulla forma, quelli in cui il corrispettivo - fatturato per anno dei tre esercizi precedenti rispetto alla data della verifica -superi, anche in un solo esercizio di riferimento, almeno uno dei seguenti parametri:
In caso di mancato adempimento alle previsioni di cui sopra la lista si considererà come non presentata.
Il voto di ciascun socio riguarderà la lista e dunque automaticamente tutti i candidati in essa indicati, senza possibilità di variazioni, aggiunte o esclusioni.
Gli azionisti appartenenti al medesimo gruppo, per esso intendendosi il controllante, le società controllate e le società sottoposte a comune controllo e gli azionisti aderenti ad un patto parasociale rilevante ai sensi dell'art. 122 del D. Lgs. 2 febbraio 1998, n. 8 avente ad oggetto azioni della Società non possono votare più di una lista, anche se per interposta persona o per il tramite di società fiduciarie. I voti espressi in violazione di tale divieto non saranno attribuiti ad alcun lista.
Ai fini dell'elezione del Consiglio di Amministrazione:
un soggetto che risulti collegato ad uno o più azionisti di riferimento abbia votato per una lista di minoranza, l'esistenza di tale rapporto assume rilievo solo se il voto sia stato determinante per l'elezione dell'amministratore.
In caso di parità tra liste, prevale quella presentata dai soci in possesso della maggiore partecipazione ovvero, in subordine, dal maggior numero di soci.
Se al termine della votazione non fosse eletto un sufficiente numero di Amministratori Indipendenti, verrà escluso il candidato che non sia in possesso di tali requisiti eletto come ultimo in ordine progressivo della lista risultata prima per numero di voti e tale candidato sarà sostituito, secondo l'ordine progressivo, dal primo candidato non eletto della stessa lista avente i requisiti di Amministratore Indipendente. Tale procedura, ove necessario, sarà ripetuta sino al completamento del numero degli Amministratori Indipendenti da eleggere. Qualora, all'esito di tale procedura, la composizione del Consiglio di Amministrazione non consenta di rispettare il numero minimo di Amministratori Indipendenti, la sostituzione avverrà con delibera assunta dall'Assemblea a maggioranza relativa dei voti ivi rappresentati, previa presentazione di candidature di soggetti in possesso dei prescritti requisiti di indipendenza previsti dalla normativa, anche regolamentare, pro tempore vigente.
Qualora, inoltre, al termine della votazione e della eventuale applicazione delle disposizioni che precedono in tema di Amministratori Indipendenti, con i candidati eletti non sia assicurata la composizione del Consiglio di Amministrazione conforme alla normativa, anche regolamentare, pro tempore vigente in materia di equilibrio tra i generi, verrà escluso il candidato del genere più rappresentato eletto come ultimo in ordine progressivo della lista risultata prima per numero di voti e tale candidato sarà sostituito, secondo l'ordine progressivo, dal primo candidato non eletto della stessa lista del genere meno rappresentato. Tale procedura, ove necessario, sarà ripetuta sino a che non sia assicurata la composizione del Consiglio di Amministrazione conforme alla normativa anche regolamentare pro tempore vigente in materia di equilibrio tra i generi. Nell'ipotesi in cui all'esito di tale procedura, la composizione del Consiglio di Amministrazione non sia conforme alla normativa, anche regolamentare, pro tempore vigente inerente l'equilibrio tra i generi, la sostituzione avverrà con delibera assunta dall'Assemblea a maggioranza relativa dei voti ivi rappresentati, previa presentazione di candidature di soggetti appartenenti al genere meno rappresentato.
Qualora il numero di candidati eletti sulla base delle liste presentate sia inferiore a quello degli amministratori da eleggere, i restanti amministratori sono eletti dall'Assemblea, che delibera con la maggioranza relativa dei voti rappresentati e comunque in modo da assicurare il rispetto della normativa, anche regolamentare, pro tempore vigente in materia di Amministratori Indipendenti e di equilibrio tra i generi.
Qualora sia stata presentata una sola lista, l'Assemblea esprime il proprio voto su di essa e, qualora la stessa ottenga la maggioranza relativa dei voti ivi rappresentati, tutti i componenti del Consiglio di Amministrazione sono tratti da tale lista nel rispetto della normativa, anche regolamentare, pro tempore vigente in materia di Amministratori Indipendenti e di equilibrio tra i generi. Il candidato indicato al primo posto della lista risulta eletto Presidente del Consiglio di Amministrazione.
Qualora non sia stata presentata alcuna lista o qualora sia presentata una sola lista e la medesima non ottenga la maggioranza relativa dei voti rappresentati in Assemblea o qualora non sia possibile per qualsiasi motivo procedere alla nomina del Consiglio di Amministrazione con le modalità sopra riportate, i componenti del Consiglio di Amministrazione sono nominati dall'Assemblea con le modalità ordinarie e la maggioranza relativa dei voti ivi rappresentati, senza applicazione del meccanismo del voto di lista, e comunque in modo da assicurare il rispetto della normativa, anche regolamentare, pro tempore vigente in materia di Amministratori Indipendenti e di equilibrio tra i generi.
Se nel corso dell'esercizio, per qualunque causa, venissero a cessare dalla carica uno o più amministratori, quelli rimasti in carica provvedono alla loro sostituzione mediante cooptazione, fermo restando l'obbligo di rispettare la normativa, anche regolamentare, pro tempore vigente in materia di Amministratori Indipendenti e di equilibrio tra i generi. In particolare:
(c) se non residuano dalla lista di cui alle precedenti lettere (a) o (b), a seconda del caso di specie, candidati non eletti in precedenza, ovvero le modalità non consentano, ai sensi delle disposizioni, anche regolamentari, pro tempore vigenti, il rispetto della presenza nel Consiglio di Amministrazione di un numero minimo di Amministratori Indipendenti nonché delle disposizioni, anche regolamentari, pro tempore vigenti in materia di equilibrio tra i generi, ovvero nel caso in cui, al momento dell'elezione, non siano state presentate liste, il Consiglio di Amministrazione provvede alla sostituzione degli amministratori cessati senza l'osservanza di quanto sopra riportato nel rispetto della normativa, anche regolamentare, pro tempore vigente in materia di Amministratori Indipendenti e di equilibrio tra i generi.
La nomina assembleare di amministratori in sostituzione di amministratori cessati dalla carica, anche in seguito a cooptazione dei medesimi, è liberamente effettuata con votazione a maggioranza relativa dei voti rappresentati in Assemblea senza vincolo di lista, ma fermo restando l'obbligo di rispettare la normativa, anche regolamentare, pro tempore vigente in materia di Amministratori Indipendenti e di equilibrio tra i generi.
In caso di cessazione dalla carica per qualsiasi ragione di oltre la metà degli amministratori nominati dall'Assemblea, l'intero Consiglio si intenderà cessato con effetto dal momento in cui il Consiglio di Amministrazione sia stato ricostituito e gli amministratori rimasti in carica provvederanno con urgenza alla convocazione dell'Assemblea per la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione.
Il Consiglio di Amministrazione valuta la sussistenza dei requisiti dei propri componenti, inclusi quelli di indipendenza ed onorabilità, richiesti dalla normativa, anche regolamentare, pro tempore vigente e dal presente Statuto, nonché l'inesistenza di cause di ineleggibilità e decadenza. L'amministratore che, successivamente alla nomina, perda i requisiti richiesti o precedentemente dichiarati deve senza indugio darne notizia al Consiglio di Amministrazione. La perdita dei requisiti di indipendenza da parte di un amministratore, considerata la normativa - anche regolamentare - pro tempore vigente, comporta la decadenza dalla carica, salvo che tali requisiti permangano in capo al numero minimo di amministratori che secondo la normativa, anche regolamentare, pro tempore vigente devono possedere quei requisiti, avuto anche riguardo al segmento di quotazione delle azioni della Società.
Lo Statuto Sociale non subordina l'assunzione della carica di amministratore al possesso di ulteriori requisiti di onorabilità, professionalità ed indipendenza, diversi da quelli già previsti da specifiche norme di legge o dal Codice di Autodisciplina per le società quotate promosso dal Comitato per la Corporate Governance oggi in vigore.
GPI S.p.A., infine, non è soggetta a specifiche norme in materia di composizione del Consiglio di Amministrazione, con particolare riferimento a quelle che disciplinano la rappresentanza delle minoranze azionarie, alle quote di genere o al numero e alle caratteristiche degli amministratori, diverse da quelle contenute nel D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e nel Regolamento Emittenti CONSOB.
In base al testo del nuovo Codice e tenuto conto delle caratteristiche degli assetti proprietari della Società e della concentrazione dell'azionariato, GPI non deve definire un piano per la successione dell'Amministratore delegato né predisporre adeguate procedure per la successione del Top management.
Il Consiglio di Amministrazione attualmente in carica è stato nominato dall'Assemblea ordinaria del 30 aprile 2018, con una percentuale di voti favorevoli pari al 99, % del capitale votante, sulla base dell'unica proposta pervenuta presentata dall'azionista di maggioranza; non è stata osservata la disciplina del voto di lista prevista dal D. Lgs. 2 febbraio 1998, n. 8 e dal Regolamento Emittenti CONSOB, in quanto, all'epoca, la Società era ancora quotata all'AIM.
Esso si compone di sette membri, due dei quali in possesso dei requisiti di indipendenza previsti sia dal D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 che dal Codice di Autodisciplina; il loro mandato scade con l'assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2020.
Le informazioni riguardanti la composizione del Consiglio di Amministrazione con l'indicazione, per ciascun componente, della data di nascita, dell'anzianità di carica dalla prima nomina, della qualifica, del ruolo ricoperto all'interno del Consiglio medesimo, nonché delle principali caratteristiche personali e professionali, sono riportate anche in apertura della presente Fascicolo.
Tali curricula, ai sensi delle norme regolamentari, sono stati tempestivamente pubblicati sul sito internet della Società in occasione della nomina ed in sede assembleare, il Presidente ha fornito dati e caratteristiche professionali dei candidati e l'eventuale idoneità dei medesimi a qualificarsi come indipendenti.
A far data dalla chiusura dell'esercizio, nessun cambiamento è intervenuto nella composizione del Consiglio di Amministrazione.
Si riportano, inoltre, le seguenti informazioni:
| Consiglio di Amministrazione | Comitato Controllo e Rischi |
Comitato per la Remunerazione |
Comitato Parti correlate |
|||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Carica | Componenti | Anno di nascita |
Data prima nomina |
In carica da |
In carica fino a (*) |
Lista | Esecutivi | Non esecutivi |
Indipend. (da Codice) |
Indipend. (da TUF) |
Presenze | N. altri incarichi |
Presenze | Comp. | Presenze | Comp. | Presenze | Comp. |
| Presidente (•) Amministr. delegato |
Fausto Manzana | 1959 | 04/01/2013 | 30/04/2018 | 31/12/2020 | M | • | 10/10 | 0 | |||||||||
| Vice Presidente | Andrea Mora | 1966 | 30/04/2015 | 30/04/2018 | 31/12/2020 | M | • | 9/10 | 3 | |||||||||
| () Amministratore |
Edda Delon | 1965 | 30/04/2018 | 30/04/2018 | 31/12/2020 | M | • | • | • | 10/10 | 1 | 6/6 | P | 4/4 | M | 1/1 | P | |
| Amministratore | Paolo De Santis | 1966 | 30/10/2017 | 30/04/2018 | 31/12/2020 | M | • | • | • | 8/10 | 0 | 6/6 | M | 4/4 | P | 1/1 | M | |
| Amministratore | Dario Manzana | 1987 | 19/12/2013 | 30/04/2018 | 31/12/2020 | M | • | 10/10 | 0 | |||||||||
| Amministratore | Sergio Manzana | 1983 | 04/01/2013 | 30/04/2018 | 31/12/2020 | M | • | 10/10 | 0 | |||||||||
| Amministratore | Antonio Perricone | 1954 | 29/12/2016 | 30/04/2018 | 31/12/2020 | M | • | 7/10 | 0 | |||||||||
| N. riunioni svolte durante l'esercizio di riferimento: | 6 | 4 | 1 | |||||||||||||||
| AMMINISTRATORI CESSATI DURANTE L'ESERCIZIO DI RIFERIMENTO | ||||||||||||||||||
| - | ||||||||||||||||||
| QUORUM PRESENTAZIONE LISTE |
Hanno diritto di presentare le liste per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione gli azionisti cui spetta il diritto di voto che, singolarmente o insieme ad altri azionisti, alla data di presentazione della lista siano titolari di una partecipazione al capitale sociale almeno pari a quella stabilita dalla CONSOB con regolamento ai sensi di quanto previsto dalla normativa pro tempore vigente.
Il Consiglio di Amministrazione, nella riunione del 20 novembre 2020, in applicazione della Raccomandazione n. 11 del Codice, ha adottato un proprio Regolamento (disponibile sul sito internet della Società all'indirizzo https://www.gpi.it/investors/governance/ - Statuto e Regolamenti) che definisce le regole di funzionamento del Consiglio stesso e dei suoi Comitati, incluse le modalità di verbalizzazione delle riunioni e le procedure per la gestione dell'informativa agli Amministratori. Tali procedure identificano, altresì, i termini per l'invio preventivo dell'informativa e le modalità di tutela della riservatezza dei dati e delle informazioni fornite in modo da non pregiudicare la tempestività e la completezza dei flussi informativi.
Il Regolamento, al fine di una sua autonoma e completa lettura, riporta anche previsioni specifiche già contenute nello Statuto sociale ovvero già espressamente adottate dalla Società in applicazione del Codice di Autodisciplina a quella data ancora vigente. È prevista, peraltro, una delega permanente al Presidente della Società per permetterne il tempestivo aggiornamento in relazione ad intervenute modifiche normative, regolamentari o statuarie.
Con particolare riferimento ai termini per l'invio preventivo dell'informativa ai componenti il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio Sindacale, sono rimasti invariati in «3» il numero dei giorni di calendario previsti per l'anticipato invio, così come già deliberato dal Consiglio di Amministrazione del 2 maggio 2018, salvo il caso di convocazione d'urgenza. Nessuna previsione, inoltre, è stata introdotta riguardo a possibili deroghe per mere esigenze di riservatezza.
La Società è convinta che le diversità di genere, di percorso professionale e di pensiero siano elementi da valorizzare in quanto fonte di arricchimento culturale e professionale. Essa, inoltre, crede nell'importanza di valorizzare le diverse prospettive ed esperienze attraverso una cultura inclusiva, non tollerando alcuna forma di discriminazione.
Il Consiglio di Amministrazione della Società, nella riunione dello scorso 20 novembre ha approvato la «Politica sulla diversità per i componenti il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio Sindacale» (disponibile sul sito internet della Società all'indirizzo https://www.gpi.it/investors/governance/ - Statuto e Regolamenti) la quale si rivolge ai soggetti coinvolti nel procedimento di selezione e nomina dei componenti del Consiglio di Amministrazione della Società e del Collegio Sindacale; e, quindi:
La «Politica» riprende, in massima parte, quanto già applicato da GPI in tema di età, genere, competenze ed indipendenza in ottemperanza alla normativa applicabile, alle disposizioni contenute nel precedente Codice di Autodisciplina e nello Statuto sociale.
Con specifico riferimento al Consiglio di Amministrazione, lo statuto di GPI S.p.A., così come approvato dall'Assemblea degli azionisti del 30 aprile 2018, recependo le disposizioni contenute nel D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, prevede che le liste presentate dagli azionisti in occasione del rinnovo del Consiglio di Amministrazione siano volte ad assicurare il rispetto della vigente disciplina inerente l'equilibrio tra i generi. In particolare, le liste che presentino un numero di candidati pari o superiore a tre devono essere composte da candidati appartenenti ad entrambi i generi, in modo che uno o l'altro dei generi sia rappresentato da almeno un terzo (arrotondato all'eccesso) dei candidati. A seguito della nuova disposizione entrata in vigore all'inizio del 2020, che prevede che il genere meno rappresentato debba ottenere almeno i due quinti degli amministratori eletti, l'organo sociale competente provvederà al relativo adeguamento dello Statuto Sociale in tempo utile, ferma restando la disciplina applicabile al primo rinnovo successivo all'inizio delle negoziazioni sul MTA, quando la percentuale da riservare al genere meno rappresentato sarà pari ad almeno un quinto.
Il Consiglio di Amministrazione della Società, inoltre, in occasione della nomina del nuovo organo amministrativo deliberata dall'assemblea degli azionisti del 30 aprile 2018, in previsione della successiva quotazione su MTA, aveva invitato gli azionisti interessati alla formulazione di specifiche proposte, a tenere in debita considerazione la circostanza che un numero adeguato di consiglieri dovevano essere
in possesso dei requisiti di indipendenza richiesti sia dal D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 sia dal Codice di Autodisciplina delle società quotate all'epoca vigente emanato da Borsa Italiana S.p.A.
L'azionista di maggioranza, in sede di composizione e presentazione della lista dei candidati amministratori, ha valutato le caratteristiche professionali, di esperienza manageriale, anche di carattere internazionale, di indipendenza e di genere dei singoli candidati, tenuto altresì conto, da un lato, dell'anzianità di carica di ciascuno di essi e delle diverse fasce di età rappresentate e, dall'altro, delle dimensioni della Società, della complessità e specificità del settore di attività in cui essa opera, nonché delle dimensioni del Consiglio di Amministrazione medesimo.
Analoghe valutazioni riguardo alle caratteristiche professionali, di esperienza, anche manageriale, e di genere sono costantemente compiute dalla Società ai fini dell'accesso a ruoli dirigenziali e direttivi del proprio personale dipendente.
Il Consiglio di Amministrazione di GPI S.p.A., sempre in occasione dell'adesione al nuovo Codice di Corporate Governance, così come deliberato dal Consiglio di Amministrazione del 20 novembre 2020, ha confermato essere compatibile con un efficace svolgimento dell'incarico di Amministratore della Società, ricoprire massimo «3» incarichi come Amministratore Esecutivo e massimo «5» incarichi come amministratore non esecutivo o indipendente o sindaco, in altre società quotate in mercati regolamentati anche esteri, in società finanziarie, bancarie, assicurative o di rilevanti dimensioni (individuate in quelle società che abbiano un valore delle attività o un fatturato annuo superiore a 300 milioni di euro), con l'esclusione delle società controllate di GPI S.p.A., della società controllante e delle società sottoposte a comune controllo.
Tutti i Consiglieri ancora oggi in carica rispettano i suddetti criteri.
I seguenti Consiglieri ricoprono cariche di amministratore o sindaco in altre società quotate in mercati regolamentati anche esteri, in società finanziarie, bancarie, assicurative o di rilevanti dimensioni:
| Andrea Mora | * Alto Garda Servizi S.p.A. | Presidente del Consiglio di Amministrazione |
|---|---|---|
| * Set Distribuzione S.p.A. | Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione | |
| * Dolomiti Energia S.p.A. | Sindaco effettivo | |
| Edda Delon | * Banca di Verona - Credito Cooperativo Cadidavid S.c.p.a. |
Presidente del Collegio Sindacale |
* Set Distribuzione S.p.A. Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione
L'informativa fornita agli amministratori nel corso delle riunioni del Consiglio di Amministrazione, sia in considerazione degli approfondimenti compiuti e sia per la frequenza delle riunioni, li mette nella condizione di ottenere un'adeguata conoscenza delle dinamiche aziendali e del settore in cui opera la Società.
Il Codice di Autodisciplina prevedeva, tra l'altro, che il Presidente del Consiglio di Amministrazione curasse che gli amministratori e i sindaci potessero partecipare «... successivamente alla nomina e durante il mandato, nelle forme più opportune, a iniziative finalizzate a fornire loro un'adeguata conoscenza del settore di attività in cui opera l'emittente, delle dinamiche aziendali e della loro evoluzione, dei principi di corretta gestione dei rischi nonché del quadro normativo e autoregolamentare di riferimento».
Ciò premesso, la Società, nel novembre del 2020, ha organizzato un incontro di "formazione" per amministratori e sindaci sul tema «Compliance, Certificazioni e Rischi aziendali».
Il Presidente coordina le attività del Consiglio di Amministrazione e guida lo svolgimento delle riunioni; egli si adopera affinché la documentazione relativa agli argomenti all'ordine del giorno sia portata a conoscenza degli amministratori e dei sindaci con congruo anticipo. In particolare, il Consiglio di Amministrazione, nella riunione del 20 novembre 2020 ha confermato dover essere in almeno «3» i giorni di calendario da osservare per l'invio della citata documentazione. Non è stata introdotta alcuna previsione riguardo a possibili deroghe per mere esigenze di riservatezza.
In varie occasioni la documentazione è stata inviata prima del termine, anche mediante trasmissione in più tranche, al fine di consentire ai destinatari di anticipare l'esame del materiale sino a quel momento predisposto per la riunione consiliare. Quando ritenuto opportuno, vengono trasmesse ad amministratori e sindaci anche specifiche note esplicative onde facilitare l'assunzione delle deliberazioni in merito a tali temi da parte dei consiglieri.
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione, al fine di un fruttuoso svolgimento delle riunioni, si adopera affinché ciascun intervenuto sia messo in condizione di fornire il proprio contributo alla discussione consiliare in modo che, agli argomenti posti all'ordine del giorno di ciascuna riunione, sia dedicato il tempo necessario per consentire un costruttivo dibattito tra gli amministratori.
Il Consiglio si riunisce ogniqualvolta sia ritenuto necessario dal Presidente, o da chi ne fa le veci, ovvero quando ne sia fatta domanda scritta da almeno due consiglieri in carica e potrà essere convocato, previa comunicazione al Presidente del Consiglio stesso, da ciascun membro del Collegio Sindacale.
Nel corso dell'anno il Consiglio di Amministrazione si è riunito, oltre che per l'approvazione delle situazioni contabili di periodo, anche per l'adozione dei provvedimenti relativi all'incremento del prestito obbligazionario, alla sottoscrizione di finanziamenti, all'acquisto di partecipazioni nonché per l'assunzione delle decisioni volta a volta ritenute opportune in tema di assetto organizzativo e di Corporate Governance.
Il Consiglio di Amministrazione, nel corso dell'esercizio 2020, ha tenuto complessivamente dieci riunioni. In sette occasioni hanno partecipato tutti gli amministratori; nelle rimanenti tre occasioni hanno partecipato rispettivamente sei, cinque e quattro amministratori. A tutte le riunioni hanno partecipato tutti i componenti in carica del Collegio Sindacale.
Al le riunioni del Consiglio di Amministrazione hanno partecipato, su invito, il Direttore Generale ed il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Società; sono stati inoltre invitati dirigenti della Società e singoli responsabili delle funzioni aziendali per fornire gli opportuni approfondimenti sugli argomenti posti di volta in volta all'ordine del giorno.
La durata media delle riunioni del Consiglio di Amministrazione tenutesi nel corso dell'anno è di circa 75 minuti.
Nel corso del 2021 il Consiglio di Amministrazione si è finora riunito in tre occasioni, per esaminare, tra l'altro, i dati contabili preliminari relativi all'esercizio 2020 la metodologia per gli impairment test, l'individuazione dei criteri per la redazione della dichiarazione consolidata di carattere non finanziario e per approvare il progetto di bilancio dell'esercizio 2020. Nel corso dell'esercizio è prevista, a tutt'oggi, quantomeno un'ulteriore riunione per l'approvazione della relazione finanziaria semestrale.
Il calendario delle riunioni nelle quali vengono esaminati i risultati dell'anno o di periodo è stato comunicato al mercato nel mese di gennaio 2021 ed è disponibile sul sito internet della Società all'indirizzo https://www.gpi.it/investors/eventi/ - Calendario finanziario - 2021.
Oltre alle riunioni sopra richiamate, nel rispetto delle previsioni contenute nello Statuto Sociale, l'Amministratore Delegato riferirà almeno trimestralmente al Consiglio di Amministrazione e al Collegio Sindacale sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione nonché sulle operazioni di maggior rilievo, per loro dimensioni o caratteristiche, effettuate dalla Società e dalle sue controllate.
Sarà cura del Presidente, infine, provvedere a riunire il Consiglio di Amministrazione ogniqualvolta ne ravvisasse la necessità.
Il Consiglio di Amministrazione valuta l'andamento della gestione sociale in sede di chiusura dei conti annuale e semestrale. Nel corso delle riunioni consiliari, inoltre, vengono fornite ai consiglieri le informazioni sulle principali attività in corso.
Come richiesto dal Codice e come da prassi ormai consolidata, il Consiglio, in occasione dell'esame e dell'approvazione delle situazioni contabili di periodo, tenendo in particolare considerazione le informazioni ricevute dagli organi delegati, valuta il generale andamento della gestione, confrontando i risultati conseguiti con quelli programmati in sede di definizione del Piano Strategico e del budget annuale.
Il Consiglio di Amministrazione, nella riunione del 25 maggio 2018, in occasione della adozione della delibera di adesione della Società al Codice di Autodisciplina, ha espressamente attribuito al Consiglio di Amministrazione medesimo tutte le competenze così come riportate nel Codice medesimo tra cui:
Gpi Group
Nella stessa riunione (e confermato poi anche nella riunione del 20 novembre 2020), il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto opportuno non stabilire preventivamente dei criteri generali per individuare le operazioni della Società e/o delle sue controllate che abbiano un significativo rilievo strategico, economico, patrimoniale o finanziario per la Società, stabilendo che la significatività o meno di una operazione debba essere valutata di volta in volta anche su segnalazione degli organi delegati, tenuto conto delle deleghe a questi ultimi conferite.
Nessuna deroga al divieto di concorrenza previsto dall'art. 2390 cod. civ. è stata autorizzata dall'Assemblea in via generale e preventiva né è prevista dallo Statuto Sociale. Peraltro, nessun Consigliere risulta essere socio illimitatamente responsabile in società concorrenti, o esercitare un'attività concorrente per conto proprio o di terzi, o essere Amministratore o Direttore Generale in società concorrenti.
Il Consiglio di amministrazione, con l'assistenza di EY Forensic & Integrity Services, tra la fine del 2020 e le prime settimane del 2021 ha compiuto una valutazione della dimensione, della composizione e del concreto funzionamento del Consiglio stesso e dei suoi comitati, nel rispetto delle regole di corporate governance espresse dal Codice.
Le autovalutazioni sono state condotte attraverso la compilazione di un questionario supportata da interviste individuali svolte dalla società incaricata con ciascun consigliere.
È emersa la percezione che la Società fornisce ai Consiglieri gli elementi utili per trattare con cognizione di causa le materie riportate all'Ordine del giorno delle singole riunioni, dedicando altresì, nel corso delle stesse, il tempo necessario per la discussione di ciascun argomento.
I rapporti tra il Consiglio di Amministrazione e i Comitati endoconsiliari sono stati valutati positivamente ed i Consiglieri hanno manifestato interesse ad una partecipazione sempre più intensa alla vita d'azienda ed ai meccanismi di controllo, in aderenza agli orientamenti ed aspettative percepite dal Consiglio stesso.
Il Consiglio di Amministrazione della Società, nominato dall'Assemblea del 30 aprile 2018, nella riunione del 4 maggio 2018 ha provveduto alla nomina delle cariche ed al conferimento dei relativi poteri attribuendo a Fausto Manzana, azionista di controllo di FM S.r.l., controllante diretta di GPI S.p.A., le cariche di Presidente-Amministratore Delegato e, quindi, principale responsabile della gestione dell'impresa.
Fausto Manzana non ricopre alcuna carica di Amministratore in un altro emittente di cui un Amministratore di GPI S.p.A. sia qualificabile come il principale responsabile della gestione dell'impresa.
Il conferimento delle deleghe, ovvero l'attribuzione di poteri gestionali, agli Amministratori Esecutivi è ispirato al principio della ripartizione delle competenze e non esclude la competenza del Consiglio di Amministrazione, che resta in ogni caso titolare di un superiore potere di indirizzo e controllo sulla generale attività dell'impresa nelle sue varie componenti.
Gli organi delegati riferiscono al Consiglio, alla prima riunione utile, riguardo all'attività svolta nell'esercizio delle deleghe loro conferite.
Nell'ambito del Consiglio di Amministrazione i poteri sono stati così attribuiti:
• al Presidente - Amministratore Delegato, Fausto Manzana, oltre alla legale rappresentanza, sono stati attribuiti, tra gli altri, oltre ai compiti attribuiti al Presidente del Consiglio di Amministrazione dai Codici di Corporate Governance cui la Società abbia aderito, quelli di curare l'applicazione dei principi della Corporate Governance approvati dal Consiglio di Amministrazione e proporre eventuali modifiche; curare le politiche gestionali e le strategie di sviluppo aziendali di GPI S.p.A. e delle principali società direttamente o indirettamente controllate; sovrintendere, controllare e coordinare l'attività di GPI S.p.A. e delle principali società direttamente o indirettamente controllate, impartendo le opportune direttive al Direttore Generale ed agli altri organismi aziendali; proporre gli indirizzi per la gestione delle principali società nelle quali GPI S.p.A., direttamente o indirettamente, detiene una partecipazione che le consente di esercitare un'influenza significativa; proporre le modifiche organizzative e di struttura societaria.
Per realizzare i suddetti compiti al Presidente - Amministratore Delegato sono stati attribuiti, tra gli altri, oltre ai poteri previsti dallo Statuto Sociale e dal Codice, i poteri per rappresentare la Società nelle procedure ad evidenza pubblica, richiedendo il rilascio delle eventuali garanzie fideiussorie si rendessero necessarie o opportune; costituire associazioni/raggruppamenti temporanee/i d'impresa; costituire società, joint ventures, consorzi ed Enti con il limite di importo di 5.000.000 di euro per ogni singola operazione; acquistare, vendere a qualsiasi titolo beni e/o diritti, marchi, brevetti, programmi software e altri diritti di proprietà intellettuale e industriale e relativi ai diritti d'autore con il limite di importo di 2.000.000 di euro per ogni singola operazione; trattare e concludere operazioni di compravendita di rami d'azienda con il limite di importo di .000.000 di euro per ogni singola operazione, ovvero di locazione, affitto e comodato, attivi o passivi, infra-novennali, con il limite di importo annuo per contratto di 2.000.000 di euro; trattare e concludere qualunque operazione o contratto, di compravendita immobiliare, di leasing immobiliare, di permuta e divisione immobiliare, con il limite di importo di 2.000.000 di euro per ogni singola operazione; sottoscrivere e/o modificare contratti di finanziamento, linee di credito o altre forme di finanziamento o debito con il limite di importo di 5.000.000 di euro per ogni singola operazione; sottoscrivere contratti di investimento finanziario fino ad un massimo complessivo, in essere tempo per tempo, di euro 10.000.000 relativi a titoli a bassa volatilità e veloce liquidabilità; stipulare contratti di factoring e rinnovo degli stessi, atti di cessione dei crediti, costituire garanzie, anche reali, mandati per l'incasso, operazioni di sconto e tutto quanto concerne il rapporto di factoring; sottoscrivere o modificare contratti di collaborazione o consulenza con compensi non superiori a 500.000 euro annui lordi;
• al Vice Presidente Andrea Mora, il Consiglio di Amministrazione ha attribuito, tra gli altri, i compiti di collaborare all'impostazione dell'organizzazione e delle procedure che afferiscono all'area amministrativa/finanziaria; supportare la struttura operativa nel compimento delle operazioni straordinarie tra cui le operazioni di M&A; predisporre i progetti di bilancio d'esercizio, consolidato e semestrali da sottoporre all'approvazione del Consiglio di Amministrazione; predisporre i budget annuali di GPI S.p.A. e di Gruppo ed i piani strategici pluriennali; sovrintendere alla gestione finanziaria della Società e del Gruppo.
Per realizzare i predetti compiti, al Vice Presidente sono stati attribuiti, tra gli altri, i poteri di costituire società, joint ventures, associazioni, consorzi ed Enti e altri organismi, anche all'estero, con il limite di importo di 5.000.000 di euro per ogni singola operazione; costituire pegni, vincoli o gravami di altro genere su partecipazioni in altri enti o società sino ad un importo pari a 5.000.000 di euro per ogni singola operazione; sottoscrivere patti parasociali o paraconsortili, nel rispetto dei limiti previsti per le specifiche pattuizioni; trattare e concludere operazioni di compravendita di rami d'azienda con il limite di importo di 5.000.000 di euro per ogni singola operazione, ovvero di locazione, affitto e comodato, attivi o passivi, infra-novennali, con il limite di importo annuo per contratto di 2.000.000 di euro; sottoscrivere e/o modificare contratti di finanziamento, linee di credito o altre forme di finanziamento o debito (in qualsiasi forma e a qualsiasi titolo), richiesta di fideiussioni o operazioni di qualsiasi natura che comportino, comunque, l'assunzione di debiti finanziari, con il limite di importo di 5.000.000 di euro per ogni singola operazione; compiere investimenti con il limite di importo di 2.000.000 di euro per ogni singola operazione; sottoscrivere contratti di investimento finanziario fino ad un massimo complessivo, in essere tempo per tempo, di euro 10.000.000 relativi a titoli a bassa volatilità e veloce liquidabilità; stipulare contratti di factoring e rinnovo degli stessi, atti di cessione dei crediti, costituire garanzie, anche reali, mandati per l'incasso, operazioni di sconto e tutto quanto concerne il rapporto di factoring; sottoscrivere o modificare contratti di collaborazione o consulenza con compensi non superiori a 100.000 euro annui lordi;
• al Consigliere Sergio Manzana sono stati attribuiti, tra gli altri, i più ampi poteri e facoltà per rappresentare la Società nelle procedure ad evidenza pubblica; partecipare alla proclamazione dell'offerta prescelta, stipulare i relativi contratti, sottoscrivendo la documentazione anche accessoria, convenendo termini, condizioni o clausole di qualsiasi natura e compiendo ogni altro atto utile e necessario per il buon fine della partecipazione alla gara e, in generale, alla procedura ad evidenza pubblica; definire accordi transattivi, accordando remissioni anche parziali di debito, con i seguenti limiti: 00.000 euro per l'avvio e/o la gestione di controversie giudiziali e arbitrali nonché per la transazione o la rinuncia a tali controversie e 400.000 euro per la rinuncia di crediti o la rimessione di debiti, in via diretta o indiretta.
Oltre ai sopra richiamati Presidente-Amministratore Delegato, Vice Presidente ed al Consigliere Sergio Manzana, anche l'Amministratore Dario Manzana deve essere considerato Amministratore Esecutivo in
quanto ricopre la carica di Amministratore Delegato nella controllante FM S.r.l. e l'incarico riguarda anche GPI S.p.A.
Ai sensi della disciplina vigente almeno uno dei componenti il Consiglio di Amministrazione, ovvero due qualora esso sia composto da più di sette membri, deve possedere i requisiti di indipendenza stabiliti dalla legge per i componenti il Collegio Sindacale.
Il Codice, inoltre, prevede che il numero e le competenze degli Amministratori Indipendenti devono essere adeguati in relazione alle dimensioni del Consiglio e all'attività svolta dalla società e tali da consentire la costituzione dei comitati interni al Consiglio stesso; ai sensi del Codice gli Amministratori Indipendenti, diversi dal Presidente, devono essere almeno due.
In applicazione delle disposizioni e raccomandazioni sopra richiamate, ciascun interessato, in occasione della presentazione della lista di candidati alla carica di amministratore, deve dichiarare l'eventuale possesso dei requisiti di indipendenza ai sensi del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e ai sensi del Codice; il Consiglio di Amministrazione, nella prima riunione successiva alla nomina dei suoi componenti, valuta, sulla base delle informazioni da ciascuno fornite ovvero a disposizione della Società, l'effettivo possesso dei requisiti di indipendenza in capo agli amministratori che si siano dichiarati tali.
La Società in occasione della redazione della presente Relazione sulla Corporate Governance, ha rinnovato la richiesta a tutti gli amministratori in carica di dichiarare la permanenza, o meno, di tali requisiti al fine della successiva valutazione rimessa annualmente al Consiglio di Amministrazione; quest'ultimo, a tal fine, ha applicato senza alcuna eccezione i criteri previsti dal Codice.
Gli esiti di tale verifica sono comunicati al mercato e riportati nella pagina relativa agli organi sociali, in apertura del presente fascicolo nonché nella tabella più avanti riportata.
Al venir meno dei requisiti di indipendenza previsti dalla normativa, anche regolamentare, pro temore vigente, l'amministratore interessato deve darne immediata comunicazione al Consiglio di Amministrazione. Tale circostanza comporta la decadenza dalla carica dell'amministratore, fuorché nel caso in cui tali requisiti permangano in capo ad almeno il numero minimo di amministratori previsto dalla normativa, anche regolamentare, pro temore vigente.
L'attuale Consiglio di Amministrazione si compone di due amministratori in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dalla legge e da ritenere indipendenti anche sulla base dei criteri indicati dal Codice di Autodisciplina.
Il Collegio Sindacale ha verificato la corretta applicazione dei criteri e delle procedure di accertamento adottati dal Consiglio per valutare l'indipendenza dei propri componenti.
Inoltre come già detto sopra, il Consiglio di Amministrazione, nella riunione del 9 marzo 2021, ad integrazione di quanto già previsto dal Codice di Corporate Governance ed in applicazione della specifica raccomandazione in esso contenuta, ha deliberato di ritenere di regola rilevanti per la valutazione della significatività delle relazioni e dei rapporti che possono compromettere l'indipendenza di un amministratore, ferma restando la ricorrenza di specifiche circostanze da valutare in concreto caso per caso in base al principio della prevalenza della sostanza sulla forma, quelli in cui il corrispettivo - fatturato per anno dei tre esercizi precedenti rispetto alla data della verifica - superi, anche in un solo esercizio di riferimento, almeno uno dei seguenti parametri:
1)Rapporti di natura commerciale o finanziaria: euro 500.000 annui;
2)Prestazioni professionali: euro 150.000 annui al lordo di tasse, imposte ed oneri.
Il Codice di Autodisciplina prevede che qualora il Presidente del Consiglio di Amministrazione sia il principale responsabile della gestione dell'impresa, come pure nel caso in cui la carica di Presidente sia ricoperta dalla persona che controlla la Società, il Consiglio designi un Amministratore Indipendente quale Lead independent director, che rappresenti un punto di riferimento e di coordinamento delle istanze e dei contributi degli amministratori non esecutivi e, in particolare, di coloro che sono indipendenti.
Il Consiglio di Amministrazione, nella riunione del 25 maggio 2018, ma con efficacia dalla data di inizio delle negoziazioni delle azioni ordinarie della Società sul MTA, ha nominato il Consigliere Edda Delon, Amministratore Indipendente, quale Lead independent director.
Considerato che i due Amministratori Indipendenti nominati sono anche i soli componenti sia del Comitato Controllo e Rischi che del Comitato per la Remunerazione, in occasione degli incontri che sono a tali fini organizzati nel corso dell'anno, essi provvedono anche a tenere specifiche sessioni dedicate esclusivamente alla discussione dei temi relativi al funzionamento del Consiglio di Amministrazione o alla gestione sociale.
Nella riunione del 25 maggio 2018, il Consiglio di Amministrazione, su proposta del proprio Presidente, ha approvato, previo parere favorevole del Collegio Sindacale la "Procedura per la gestione e la comunicazione di informazioni privilegiate e per la tenuta e l'aggiornamento del registro delle persone che hanno accesso a informazioni privilegiate nonché del registro delle persone che hanno accesso a informazioni rilevanti specifiche" ("Procedura Informazioni Privilegiate") poi successivamente aggiornata con delibera del 22 ottobre 2018.
La Procedura Informazioni Privilegiate disciplina:
Il Consiglio di Amministrazione della Società, con delibera adottata nella riunione del 4 maggio 2018, al fine di garantire un efficace svolgimento delle proprie funzioni, ha costituito al proprio interno il Comitato per la Remunerazione e il Comitato Controllo e Rischi, attribuendo altresì a quest'ultimo, considerata l'impossibilità di poter differenziare le composizioni dei singoli Comitati per le ragioni di seguito illustrate, le competenze riguardanti le Operazioni con Parti Correlate.
Le deliberazioni dei Comitati così costituiti hanno carattere consultivo e propositivo senza essere vincolanti per il Consiglio stesso.
I Comitati endocosiliari sono tutti composti, stante il limitato numero di Consiglieri indipendenti, dagli stessi due Consiglieri, Edda Delon e Paolo De Santis, entrambi in possesso:
In nessun caso la Società ha ritenuto opportuno riunire le funzioni di due o più Comitati previsti dal Codice di Autodisciplina in un Comitato solo preferendo mantenere separate e distinte tra loro le competenze di ciascuno di essi. Al Comitato Controllo e Rischi, peraltro, sono state attribuite, altresì, le competenze previste dalla specifica normativa in tema di Operazioni con parti correlate.
A ciascun Comitato sono state espressamente attribuite tutte le competenze per essi richiamate dal Codice di Autodisciplina fermo restando l'obbligo di riferire al Consiglio di Amministrazione, alla prima riunione utile, in merito alle attività compiute.
Nello svolgimento delle proprie funzioni, i Comitati hanno facoltà di accedere alle informazioni ed alle funzioni aziendali necessarie per lo svolgimento dei rispettivi compiti, e possono avvalersi di consulenti esterni a spese della Società.
La Società, coerentemente con la propria struttura azionaria caratterizzata da un elevato grado di concentrazione della proprietà, ha ritenuto, invece, di non procedere all'istituzione di un «Comitato per le Nomine» per le ragioni riportate al successivo paragrafo 7.0.
La composizione ed il funzionamento del Comitato per la Remunerazione sono descritti al successivo paragrafo 8.0.
La composizione ed il funzionamento del Comitato Controllo e Rischi sono descritti al successivo paragrafo 10.0.
Come già anticipato in apertura della presente Relazione, il Consiglio di Amministrazione del 25 maggio 2018, su proposta del proprio Presidente, ha ritenuto opportuno non procedere alla istituzione del Comitato per le Nomine; ciò in considerazione delle dimensioni e della struttura organizzativa della Società e della presenza di un azionista di controllo che garantisce la presentazione di candidati adeguati a ricoprire la carica di amministratore nella Società.
Il Consiglio di Amministrazione della Società ha costituito al proprio interno il Comitato per la Remunerazione, composto da due membri, entrambi Amministratori Indipendenti, Edda Delon e Paolo De Santis. All'atto della nomina, il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto adeguati per entrambi i componenti il Comitato, le esperienze e le conoscenze possedute in materia contabile e finanziaria, e/o in materia di politiche retributive.
Nel rispetto della specifica previsione contenuta nel Codice di Autodisciplina, gli amministratori si astengono dal partecipare alle riunioni del Comitato in cui vengono formulate le proposte al Consiglio relative alla propria remunerazione. Il Comitato, peraltro, quando ritenuto opportuno, invita alle proprie riunioni soggetti esterni al medesimo per la trattazione di singoli punti all'ordine del giorno.
Il Comitato, inoltre, può avvalersi, a spese della Società, della consulenza di esperti esterni.
Le riunioni del Comitato per la Remunerazione, regolarmente verbalizzate, sono coordinate dal Presidente, che ne dà informazione al primo Consiglio di Amministrazione utile.
Alle riunioni del Comitato per la Remunerazione, infine, vengono invitati a partecipare tutti i componenti il Collegio Sindacale.
Nel corso dell'esercizio 2020 il Comitato per la Remunerazione si è riunito quattro volte; la durata media delle riunioni è stata di venticinque minuti circa. A tre riunioni il Collegio Sindacale ha partecipato con tutti i suoi componenti mentre nella rimanente riunione erano presenti i soli due Sindaci effettivi.
Non è stato programmato un numero di riunioni per l'esercizio 2021, nel corso del quale il Comitato per la Remunerazione si è finora riunito una volta.
Nell'esercizio 2020 il Comitato per la Remunerazione non ha ritenuto opportuno avvalersi di servizi di consulenti esterni.
Coerentemente a quanto deliberato dal Consiglio di Amministrazione all'atto della nomina, il Comitato per la Remunerazione ha il compito di:
Il Consiglio di Amministrazione ha dotato il Comitato per la Remunerazione di un fondo spese annuo pari a 10.000 euro.
Il Comitato per la Remunerazione ha presentato al Consiglio di Amministrazione del 25 maggio 2018, tenuto conto della deliberazione adottata dall'Assemblea degli azionisti del 30 aprile 2018, proposte per il riconoscimento di un compenso fisso per tutti i consiglieri e per i componenti i Comitati endocosiliari per l'intera durata del mandato.
Nel corso dello svolgimento delle sue funzioni, il Comitato per la Remunerazione ha avuto regolare accesso alle informazioni e funzioni aziendali necessarie per lo svolgimento dei suoi compiti.
La Politica di Remunerazione adottata dalla Società per gli Amministratori Esecutivi, gli altri Amministratori investiti di particolari cariche, i Dirigenti con responsabilità strategiche ed i diretti riporti del Presidente, del Vice Presidente, dell'Amministratore Delegato e del Direttore Generale definisce linee guida con riferimento alle tematiche e in coerenza con i criteri di seguito indicati:
Si evidenzia che l'Assemblea degli Azionisti, convocata per il 30 aprile prossimo, è chiamata a deliberare, tra l'altro, anche sulla «Sezione I - Politica in materia di remunerazione» della «Relazione sulla politica in materia di Remunerazione» all'interno della quale viene riportata la nuova Politica della Remunerazione adottata dalla Società con delibera del 30 marzo 2021.
Conseguentemente, nel presente paragrafo, viene descritta la Politica della Remunerazione ancora vigente nello scorso esercizio.
Non sono presenti piani di remunerazione basati su azioni.
La Politica di remunerazione di GPI S.p.A. prevede che una parte significativa della remunerazione degli amministratori che sono destinatari di deleghe gestionali sia legata al raggiungimento di specifici obiettivi di performance, anche di natura non economica, preventivamente indicati e determinati in coerenza con le linee guida contenute nella Politica stessa.
La Politica di Remunerazione di GPI S.p.A. prevede che una parte significativa della remunerazione dei Dirigenti con responsabilità strategica sia legata al raggiungimento di specifici obiettivi di performance, anche di natura non economica, preventivamente indicati e determinati in coerenza con le linee guida contenute nella Politica stessa.
La Politica di Remunerazione di GPI S.p.A. prevede che una parte significativa della remunerazione del Responsabile della Funzione di Internal Audit (qualora dipendente della Società) e del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari sia legata al raggiungimento di specifici obiettivi di performance, anche di natura non economica, preventivamente indicati e determinati in coerenza con le linee guida contenute nella Politica stessa.
La remunerazione degli Amministratori non esecutivi non è legata ai risultati economici conseguiti dalla Società.
Il Comitato ha verificato che, sulla base di un benchmark compiuto sulle retribuzioni, quelle attribuite agli amministratori non esecutivi sono allineate a quelle riconosciute da società appartenenti al medesimo settore o di analoghe dimensioni.
Non è prevista la corresponsione di alcun "Trattamento di fine mandato" da riconoscere agli Amministratori Esecutivi alla conclusione di ogni singolo mandato consiliare.
* . * . *
Per quanto qui non espressamente specificato e per le ulteriori informazioni di maggior dettaglio concernenti la nuova Politica di Remunerazione che sarà in vigore dall'esercizio 2021, si rinvia all'apposita Relazione sulla remunerazione redatta ai sensi dell'art. 123-ter del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, approvata dal Consiglio di Amministrazione il 30 marzo 2021 e disponibile sul sito internet della Società all'indirizzo https://www.gpi.it/investors/eventi/ - Assemblee - 2021.
Il Consiglio di Amministrazione della Società ha costituito al proprio interno il Comitato Controllo e Rischi, composto da due membri, entrambi Amministratori Indipendenti, Edda Delon e Paolo De Santis. All'atto della nomina, il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto adeguati per entrambi i componenti il Comitato, le esperienze e le conoscenze possedute in materia contabile e finanziaria o di gestione dei rischi.
Le riunioni del Comitato Controllo e Rischi, regolarmente verbalizzate, sono coordinate dal Presidente, che ne dà informazione al primo Consiglio di Amministrazione utile.
Alle riunioni del Comitato Controllo e Rischi, infine, vengono invitati a partecipare tutti i componenti il Collegio Sindacale.
Nel corso dell'esercizio 2020 il Comitato Controllo e Rischi si è riunito sette volte, una delle quali nell'esercizio delle competenze attribuitegli in tema di Operazioni con parti correlate; la durata media delle riunioni è stata di un'ora e dieci minuti circa. A sei riunioni il Collegio Sindacale ha partecipato con tutti i suoi componenti, mentre nella rimanente riunione erano presenti i soli due Sindaci effettivi.
Non è stato programmato un numero di riunioni per l'esercizio 2021, nel corso del quale il Comitato Controllo e Rischi si è finora riunito tre volte.
Il Consiglio di Amministrazione ha dotato il Comitato Controllo e Rischi di un fondo spese annuo pari a 10.000 euro.
Nel corso dello svolgimento delle sue funzioni, il Comitato Controllo e Rischi ha avuto regolare accesso alle informazioni e funzioni aziendali necessarie per lo svolgimento dei suoi compiti.
Il Consiglio di Amministrazione ha attribuito al Comitato Controllo e Rischi, all'atto della nomina, tutti i compiti ad esso attribuiti dal Codice di Autodisciplina.
Esso, pertanto, oltre a fornire al Consiglio di Amministrazione un parere preventivo per l'espletamento dei compiti a quest'ultimo affidati dal Codice in materia di controllo interno e gestione dei rischi, ha il compito di:
Nel corso del 2020, tra l'altro, il Comitato ha:
Il Consiglio di Amministrazione ha altresì attribuito al Comitato Controllo e Rischi, all'atto della nomina, anche le competenze in tema di Operazioni con Parti Correlate di cui al Regolamento CONSOB 12 marzo 2010 n. 17221 e, successive integrazioni e modificazioni ed alla relativa procedura adottata dalla Società.
Il Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi costituisce elemento essenziale del sistema di corporate governance di GPI S.p.A. e dell'intero Gruppo e rappresenta l'insieme delle regole, delle procedure e delle strutture organizzative volte a consentire l'identificazione, la misurazione, la gestione ed il monitoraggio dei principali rischi aziendali nell'ambito del Gruppo.
Il Consiglio di Amministrazione della Società, all'atto dell'adesione al Codice di Autodisciplina, ha deliberato di attribuire espressamente al Consiglio di Amministrazione e a tutti i Comitati istituiti al suo interno tutte le competenze così come riportate nel Codice medesimo. L'Amministratore Delegato, su incarico del Consiglio di Amministrazione, ha anche la responsabilità di strutturare e mantenere un
efficace sistema per il controllo della conformità della gestione alle norme interne ed esterne, e per la gestione dei rischi.
Il Consiglio di Amministrazione del 9 marzo 2021, in applicazione della specifica previsione contenuta nel Codice, ha definito, previo parere favorevole del Comitato Controllo e Rischi, le «Linee di Indirizzo del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi» in modo che i principali rischi afferenti a GPI ed alle sue controllate risultino correttamente identificati, nonché adeguatamente misurati, gestiti e monitorati, determinando inoltre il grado di compatibilità di tali rischi con una gestione dell'impresa coerente con gli obiettivi strategici individuati.
Nell'ambito del processo di redazione delle citate Linee di Indirizzo, la Società ha prestato la massima attenzione al fine di assicurare la coerenza e l'armonizzazione tra i vari presidi di controllo esistenti all'interno del Gruppo, che risultano necessariamente articolarti in relazione al business e alla complessità della struttura di riferimento. In tal modo il Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi contribuisce ad una conduzione della Società e del Gruppo coerente con gli obiettivi aziendali definiti dal Consiglio di Amministrazione, favorendo l'assunzione di decisioni consapevoli. Esso concorre ad assicurare la salvaguardia del patrimonio sociale, l'efficienza e l'efficacia dei processi aziendali, l'attendibilità, l'accuratezza, l'affidabilità e la tempestività dell'informazione finanziaria, il rispetto di leggi e regolamenti nonché dello statuto sociale e delle procedure interne.
Il Sistema si articola sui seguenti tre livelli di controllo:
La struttura organizzativa della capogruppo è articolata per assicurare un presidio snello ed efficiente delle attività̀ aziendali, incluse quelle di controllo dei rischi per quanto già implementate. Tutte le funzioni operative ricadono sotto il controllo diretto, o indiretto per il tramite del Direttore generale, dell'Amministratore Delegato, incluse le aree di business, che si coordinano in maniera sinergica con la direzione tecnica, la direzione gare e la direzione commerciale di Gruppo.
Le funzioni di staff (Risk Manager e Dirigente Preposto) riportano all'Amministratore Delegato, mentre i Servizi Corporate (Affari Legali, Affari Generali, Risorse Umane, Comunicazione, Marketing Strategico, Sistemi Informativi Aziendali, Investor Relations), il Direttore Amministrazione, Finanza e Controllo ed il Direttore Operativo riportano al Direttore Generale, sulla base delle competenze a ciascuno attribuite. A presidio di ciascuna funzione è posto un Direttore responsabile che impartisce le direttive e coordina il lavoro dei propri collaboratori al fine di realizzare le politiche aziendali individuate.
Per rafforzare l'efficacia in ambiti significativi della gestione, come ad esempio per la qualità dei servizi erogati e la sicurezza dei prodotti e delle informazioni, la capogruppo GPI S.p.A. ed alcune società controllate hanno adottato e aggiornano continuamente sistemi di gestione certificati secondo i principali standard internazionali. Tali sistemi svolgono una funzione essenziale anche in termini di mitigazione e controllo dei rischi operativi e di prodotto.
| Sistemi di gestione certificati nel Gruppo GPI | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ambito | Schema di certificazione | Società certificate | ||||||
| (data ultima certificazione) | ||||||||
| Qualità dei servizi | Sistema di Gestione della Qualità (ISO 9001:2015) | GPI S.p.A. (2019) | ||||||
| Argentea S.r.l. (2019) | ||||||||
| Cento Orizzonti S.c.a r.l. (2019) | ||||||||
| GBIM S.r.l. (2019) | ||||||||
| Contact Care Solutions S.r.l. (2019) | ||||||||
| Accura S.r.l. (2019) | ||||||||
| Medsistemi S.r.l. (2020) | ||||||||
| Servizio di supporto tecnico multicanale su sistemi hardware e software (ISO/IEC 20000-1:2011) |
GPI S.p.A. (2018) | |||||||
| Servizio di call center CUP per conto della A.P.S.S. del Trentino (ISO 18295:2017) |
GPI S.p.A. (2019) | |||||||
| Sicurezza dei prodotti |
Progettazione software medicali (ISO13485:2012) | GPI S.p.A. (2019) | ||||||
| Ambiente, Salute | Sistema di Gestione Ambientale (ISO 14001:2015) | GPI S.p.A. (2019) | ||||||
| e Sicurezza | Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza (ISO 45001:2018) | GPI S.p.A. (2019) | ||||||
| Contact Care Solutions S.r.l. (2020) | ||||||||
| Anticorruzione | Anti-bribery Management System (ISO 37001:2016) | GPI S.p.A. (2018) | ||||||
| Sicurezza delle |
Sistema di Gestione della Sicurezza delle Informazioni (ISO/IEC | GPI S.p.A. (2019) | ||||||
| informazioni | 27001:2013) | Argentea S.r.l. (2020) | ||||||
| Art. 24 del Regolamento (UE) 910/2014 eIDAS | Argentea S.r.l. (2019) | |||||||
| Responsabilità sociale |
Sistema di gestione per la Responsabilità Sociale (SA 8000:2014) | Contact Care Solutions S.r.l. (2020) |
L'Amministratore Delegato ha anche la responsabilità, su incarico del Consiglio di Amministrazione, di strutturare e mantenere un efficace sistema per il controllo della conformità della gestione alle norme interne ed esterne, e per la gestione dei rischi.
In particolare, nel corso del 2019, è stato progettato, realizzato e attivato un sistema ERM (Enterprise Risk Management).
La valutazione dell'adeguatezza e funzionamento del sistema è affidata agli organi preposti al controllo: Collegio Sindacale, Organismo di Vigilanza e funzione Internal Audit2 . GPI S.p.A. e le Controllate italiane che sono dotate del Modello 231, hanno ciascuna un proprio Organismo di Vigilanza che vigila sull'efficace funzionamento e sull'osservanza dell'applicazione dei Modelli, avvalendosi delle attività di verifica interne 2019 svolte dalla Direzione Affari Generali e dall'Internal Audit.
2 La funzione Internal Audit è stata istituita nel corso del 2018 e affidata per il periodo 2018-2020 alla società esterna Conformis in Finance S.r.l., selezionata sulla base di criteri di indipendenza di tale società e del soggetto erogante il servizio, delle competenze ed elevata seniority e del possesso del requisito dell'onorabilità necessaria al corretto svolgimento dell'incarico.
Parti integranti dell'attuale Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi sono gli strumenti di analisi e reporting per Area Strategica d'Affari (ASA), per società e per la produzione dei consolidati periodici; di tale set di strumenti fanno parte il sistema integrato per il consolidamento periodico civilistico e gestionale basato su piattaforma "BOARD", il modulo applicativo proprietario GIV S.p.A. per il forecasting (CPM-DWH), i report di controllo delle performance economiche/finanziarie elaborate con cadenza settimanale e mensile (report del fatturato, report dell'ordinato, ...).
Questo modello di controllo è finalizzato ad ottimizzare la gestione dei rischi economici e finanziari di impresa e per la definizione delle conseguenti strategie.
Tali strumenti consentono di articolare il processo di analisi e controllo nelle seguenti fasi:
GPI S.p.A. pone in essere continue azioni, oggetto di un programma di attività integrato nei processi aziendali, volte a garantire l'attendibilità, l'accuratezza l'affidabilità e la tempestività dell'informativa finanziaria.
In sede di approvazione del Budget annuale, costituito per l'anno 2021 dal corrispondente anno del Piano Strategico Industriale, il Consiglio di Amministrazione prende in esame e quantifica in termini di impatto (finanziario principalmente in base al MOL/EBITDA, PFN ed indicatori Debt/Equity e Debt/EBITDA) i rischi cui la società e l'intero Gruppo sono soggetti in funzione degli obiettivi strategici prefissati.
La società, nel corso dell'esercizio, svolge una analisi di natura economica a preventivo e consuntivo su Ricavi e Margine di contribuzione per le commesse, le piattaforme, le aree di responsabilità; è in fase di perfezionamento la creazione di cruscotti e report alimentati grazie a procedure automatizzate.
In sintesi, con riferimento alla natura delle informazioni gestite e fruibili, si ritiene opportuno precisare che la rilevazione è incentrata sulla redditività economica lorda; i processi in fase di implementazione dovranno consentire valutazione di redditività netta (EBIT, Ante imposte), di scostamenti di Capitale Circolante Netto, di Attivo fisso e Capitale Investito Netto.
Il Consiglio rileva che il sistema di controllo interno e gestione dei rischi è in fase evolutiva di sistematizzazione e strutturazione, anche in considerazione di iniziative che sono state avviate dal management sotto la supervisione del Comitato Controllo Rischi e volte a rafforzare il sistema dei presidi di controllo interno, in ottemperanza alle previsioni del codice di autodisciplina. Dette iniziative sono volte ad implementare adeguate misure di controllo in particolare relative ai processi di alimentazione del reporting finanziario.
In coerenza con quanto richiesto dal Codice di Autodisciplina, il Consiglio di Amministrazione ha individuato l'Amministratore Delegato Fausto Manzana quale "Amministratore incaricato del Sistema di controllo interno e di gestione dei rischi". In tale ambito gli sono attribuiti i relativi compiti e poteri ivi previsti. In particolare, egli ha il compito di:
aree operative, verificando che lo stesso sia dotato di mezzi idonei a svolgere efficacemente i compiti affidatigli;
L'Amministratore incaricato del Sistema di controllo interno e di gestione dei rischi ha il compito di rilasciare, con il Dirigente preposto, attestazioni con riferimento all'adeguatezza e all'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili, alla conformità dei documenti ai principi contabili internazionali applicabili, alla corrispondenza dei documenti alle risultanze dei libri e delle scritture contabili, all'idoneità dei documenti a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Società e del Gruppo.
La Società ha l'obiettivo di migliorare la capacità di creazione di valore per gli stakeholders anche attraverso una più attenta gestione del rischio di impresa. Pertanto, nel corso del 2019, è stata avviata una specifica attività volta ad elaborare un modello integrato per ottimizzare la gestione dei rischi per la loro mitigazione e per la definizione delle conseguenti strategie, supportando il processo decisionale del management attraverso l'analisi "rischi, rendimenti attesi, opportunità di crescita per il business".
L'obiettivo prefissato era quello di:
Alla fine dell'esercizio 2019 è stata conclusa la progettazione del Sistema ERM nel corso della quale, sulla base del Risk model utilizzato (i) è stata compiuta l'analisi di auto assessment con i singoli Responsabili aziendali che ha portato alla individuazione, descrizione e valutazione dei rischi aziendali sui quali dover intervenire e (ii) sono state definite le modalità operative relative alla redazione e alla gestione dei singoli piani di intervento.
Nel corso del 2020 ogni Risk owner ha rivalutato i propri rischi e, alla fine dell'anno, ha provveduto, in collaborazione con il Risk manager, ad effettuare un nuovo assessment per tutte le attività di propria responsabilità, annullando i rischi che non hanno più impatto e probabilità significativi, e identificandone di nuovi; infine, per ogni rischio attivo, ha provveduto e a predisporre specifici Piani di intervento per la loro mitigazione, pianificandone lo svolgimento nel corso del 2021.
Il Consiglio di Amministrazione su proposta dell'Amministratore incaricato del Sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, previo parere favorevole del Comitato Controllo e Rischi e sentito il Collegio Sindacale, nella riunione del 25 maggio 2018 ha nominato «Conformis in Finance S.r.l.», società dotata di adeguati requisiti di professionalità, indipendenza e organizzazione, Responsabile della Funzione di Internal Audit per il triennio 2018-2020, con il compito di verificare che il Sistema di controllo interno e di gestione dei rischi sia funzionante e adeguato.
All'atto della nomina, il Consiglio di Amministrazione su proposta dell'Amministratore incaricato del Sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, previo parere favorevole del Comitato Controllo e Rischi e sentito il Collegio Sindacale ha altresì provveduto a definire il compenso da riconoscere al Responsabile Internal Audit per l'intera durata del mandato.
Il Consiglio di Amministrazione, all'atto della nomina, ha attribuito al Responsabile dell'Internal Audit tutte le competenze ad esso attribuite dal Codice di Autodisciplina. In particolare, il Responsabile dell'Internal Audit deve:
Il Responsabile della Funzione Internal Audit riferisce sulle modalità con cui viene condotta la gestione dei rischi, sul rispetto dei piani definiti per il loro contenimento ed esprime al Consiglio di Amministrazione, al Comitato Controllo e Rischi, all'Amministratore incaricato del Sistema di controllo interno e di gestione dei rischi nonché al Collegio sindacale la sua valutazione sull'idoneità del Sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.
Nello svolgimento del proprio mandato, il Responsabile dell'Internal Audit ha il compito di:
Il Responsabile della Funzione dell'Internal Audit riferisce sulle modalità con cui viene condotta la gestione dei rischi, sul rispetto dei piani definiti per il loro contenimento ed esprime al Consiglio di Amministrazione, al Comitato Controllo e Rischi, all'Amministratore incaricato del Sistema di controllo interno e di gestione dei rischi nonché al Collegio Sindacale la sua valutazione sull'idoneità del Sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.
Nello svolgimento del proprio mandato, egli ha accesso diretto a tutte le informazioni utili per lo svolgimento dell'incarico.
GPI S.p.A., con delibera dell'Assemblea del 15 ottobre 2008, ha adottato il proprio Codice Etico ed il Modello di organizzazione, gestione e controllo ex D. Lgs. n. 231/2001, più volte revisionati, fino all'ultima versione approvata dal Consiglio di Amministrazione di data 30 marzo 2018.
Altre quattro società controllate (Contact Care Solutions S.r.l., Argentea S.r.l., Cento Orizzonti S.c.a r.l. e GBIM S.r.l.) con delibere dei rispettivi Consigli di Amministrazione, nel corso del mese di marzo 2018, hanno adottato il Codice Etico del Gruppo GPI e, seguendo i principi e le linee guida dettate dalla Capogruppo, si sono dotate di un proprio Modello di organizzazione, gestione e controllo.
GPI S.p.A., dopo aver svolto un'analisi di tutte le attività aziendali, ha identificato come potenzialmente rilevanti le fattispecie di reato elencate nella successiva tabella:
| Articolo | Rubrica |
|---|---|
| 24 | Reati commessi nei rapporti con la Pubblica Amministrazione |
| 24bis | Delitti informatici e trattamento illecito di dati |
| 24ter | Delitti di criminalità organizzata |
| 25 | Concussione, induzione indebita a dare o promettere utilità e corruzione |
| 25bis | Falsità in monete, in carte di pubblico credito, in valori di bollo e in strumenti o segni di riconoscimento |
| 25bis-1 | Delitti contro l'industria e il commercio |
| 25ter | Reati societari |
| 25quinquies | Delitti contro la personalità individuale |
| 25sexies | Reati di abuso di mercato |
| Articolo | Rubrica |
|---|---|
| 25septies | Reati di omicidio colposo e lesioni colpose gravi o gravissime, commessi con violazione delle norme antinfortunistiche e sulla tutela dell'igiene e della salute sul lavoro |
| 25octies | Ricettazione, riciclaggio e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, nonché autoriciclaggio |
| 25novies | Delitti in materia di violazione del diritto d'autore |
| 25decies | Induzione a non rendere dichiarazioni o a rendere dichiarazioni mendaci all'autorità giudiziaria |
| 25undecies | Reati ambientali |
| - | Reati transnazionali |
È in corso di finalizzazione l'attività di revisione del Modello volta all'analisi e recepimento degli aggiornamenti inerenti i rischi correlati alla "Frode in competizioni sportive" di cui all'art. 2 quaterdecies, i rischi correlati ai "Reati Tributari" di cui all'art. 2 -quinquedecies, i rischi correlati ai reati di "Contrabbando" di cui all'art. 2 -sexdecies , nonché i rischi correlati ai reati di "Peculato" ed "Abuso d'ufficio" introdotti in seno all'art. 2 del D. Lgs. 231/01.
Per ognuna delle fattispecie elencate sono state descritte all'interno del Modello le potenziali aree a rischio, i principi di comportamento e controllo e i principi per la predisposizione delle procedure per la prevenzione dei reati.
La Capogruppo e le quattro società controllate hanno nominato un proprio organismo di Vigilanza, mai coincidente con i rispettivi Collegi Sindacali, con il compito di vigilare continuativamente sull'efficace funzionamento e sull'osservanza del Modello di organizzazione, gestione e controllo ex D. Lgs. 231/01.
L'Organismo di Vigilanza è nominato dal Consiglio di Amministrazione previa verifica del possesso dei requisiti di eleggibilità previsti dalla legge. Solo per la Capogruppo esso è collegiale e composto da quattro membri, mentre per tutte le altre società controllate è monocratico.
L'Organismo di Vigilanza dispone di autonomi poteri di iniziativa e di controllo nell'ambito della Società in modo tale da consentire l'efficacia dell'esercizio delle funzioni a lui attribuite.
In tale ambito cura e favorisce una razionale ed efficiente cooperazione tra gli altri organi e funzioni di controllo esistenti presso la Società, e le sue attività non possono essere sindacate da alcun altro organismo o struttura aziendale. Inoltre, nell'espletamento delle proprie attività, esso può avvalersi della collaborazione e del supporto di specifiche professionalità e di consulenti esterni.
Per un efficace ed efficiente Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi, è previsto che l'Organismo di Vigilanza riferisca direttamente al Consiglio di Amministrazione in favore del quale predispone una Relazione annuale contenente una sintesi delle attività svolte nel corso dell'esercizio.
Il Consiglio di Amministrazione valuta periodicamente l'adeguatezza dell'Organismo in termini di struttura organizzativa e di adempimento dei propri compiti.
Per ogni esigenza, necessaria al corretto svolgimento dei propri compiti, l'Organismo di Vigilanza dispone delle adeguate risorse finanziarie e, in presenza di situazioni eccezionali ed urgenti, può richiedere l'impegno di risorse eccedenti il proprio potere di spesa.
Il Codice Etico del Gruppo GPI e la Parte Generale del Modello di GPI S.p.A. sono disponibili sul sito internet della Società all'indirizzo https://www.gpi.it/investors/governance/ - Altri documenti.
L'attività di revisione legale, come previsto dalla vigente normativa, è affidata ad una Società di Revisione nominata dall'Assemblea su proposta del Collegio Sindacale.
L'incarico di revisione contabile del bilancio separato di GPI S.p.A., del bilancio consolidato del Gruppo GPI e l'incarico di revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo GPI per gli esercizi 2018-2026 è stato conferito a KPMG S.p.A. dall'Assemblea degli azionisti in data 30 aprile 2018. Il Consiglio di Amministrazione ha poi provveduto a integrare l'incarico ai sensi del D. Lgs. 254/2016 in tema di redazione della dichiarazione consolidata di carattere non finanziario.
Il Consiglio di Amministrazione, previo parere obbligatorio del Collegio Sindacale, nomina e revoca il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari.
Dirigente preposto in carica, ai sensi dell'art. 1 -bis del D. Lgs. 2 febbraio 1998, n. 8 e dell'art. 19 dello Statuto Sociale, è la dott.ssa Federica Fiamingo, nominata dal Consiglio di Amministrazione della Società nella riunione del 19 novembre 2019, previo parere favorevole del Collegio Sindacale.
Il mandato alla dott.ssa Fiamingo è stato conferito sino ad eventuale revoca dell'incarico da parte del Consiglio di Amministrazione pro tempore in carica.
Ai sensi dello Statuto Sociale, il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari deve:
Il Consiglio di Amministrazione ha riconosciuto al Dirigente Preposto piena autonomia di spesa per l'esercizio dei poteri conferitigli con l'obbligo di rendere conto al Consiglio di Amministrazione, con periodicità semestrale, dei mezzi finanziari impiegati.
Il coordinamento tra vari i soggetti coinvolti nel Sistema di controllo interno e di gestione dei rischi (Consiglio di Amministrazione, Amministratore incaricato del Sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, Comitato Controllo e Rischi, Responsabile della Funzione Internal Audit, Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Risk Manager e altri ruoli e funzioni aziendali con specifici compiti in tema di controllo interno e gestione dei rischi, Collegio Sindacale, Organismo di Vigilanza) avviene mediante scambio di informazioni sia in forma scritta che orale, che attraverso incontri programmati ad hoc e/o in occasione delle riunioni dei singoli organi.
Il Consiglio di Amministrazione della Società, nella riunione del 25 maggio 2018, ha provveduto a modificare, integrare ed aggiornare, previo parere favorevole del Comitato Controllo e Rischi, riunitosi nell'esercizio delle competenze attribuitegli in tema di Operazioni con parti correlate, la Procedura per le operazioni con parti correlate prevista dalla CONSOB con Regolamento del 12 marzo 2010 (la "Procedura").
La Società, già nel 2016, in occasione della quotazione dei propri strumenti finanziari sul mercato AIM Italia, aveva adottato la "Procedura per le operazioni con parti correlate" per la disciplina della gestione delle operazioni concluse dall'Emittente e dal Gruppo con parti correlate.
La Procedura (disponibile sul sito internet della Società all'indirizzo https://www.gpi.it/investors/governance/ - Procedure), in linea, altresì, con l'art. 2391-bis del cod. civ., disciplina le regole, le modalità ed i principi volti ad assicurare la trasparenza e la correttezza sostanziale e procedurale delle Operazioni con Parti Correlate realizzate da GPI S.p.A., direttamente o per il tramite di società controllate.
Essa illustra le misure adottate dalla Società al fine di assicurare che le operazioni poste in essere con parti correlate, direttamente o per il tramite di società controllate, vengano compiute in modo trasparente e rispettando criteri di correttezza sostanziale e procedurale.
In particolare, fatta eccezione per alcune ipotesi di esenzione descritte in seguito, la Procedura disciplina l'iter autorizzativo e il regime informativo delle operazioni fra i) una parte correlata a GPI, da una parte, e ii) GPI, dall'altra parte, o una sua società controllata quando, prima di concludere l'operazione, sia necessario il preventivo esame o l'autorizzazione da parte di un organo della Società o di un suo esponente aziendale munito dei relativi poteri. Inoltre, sono oggetto della procedura le operazioni effettuate da GPI con una società controllata o collegata, nonché tra società controllate, qualora nell'operazione vi siano interessi significativi di una parte correlata di GPI.
Prima dell'approvazione di un'Operazione con Parte Correlata, salvo che si tratti di un'Operazione Esclusa, il Comitato esprime un motivato parere, non vincolante, sull'interesse della Società al compimento dell'Operazione, nonché sulla convenienza e sulla correttezza sostanziale delle relative condizioni. Poiché la Società è soggetta ad attività di direzione e coordinamento, nelle Operazioni con Parti Correlate influenzate da tale attività il suddetto parere reca puntuale indicazione delle ragioni e della convenienza dell'Operazione, se del caso anche alla luce del risultato complessivo dell'attività di direzione e coordinamento ovvero di operazioni dirette a eliminare integralmente il danno derivante dalla singola Operazione con Parte Correlata.
Il Comitato, nello svolgimento dei suoi compiti, ha la facoltà di farsi assistere, a spese della Società, da uno o più esperti indipendenti di propria scelta, rispettando il limite massimo di spesa pari a Euro 10.000,00 per ciascuna Operazione.
Lo Statuto Sociale prevede (i) nel caso in cui, in relazione ad un'operazione di maggiore rilevanza con parti correlate che sia di competenza dell'assemblea dei soci, la proposta di deliberazione da sottoporre all'assemblea sia approvata in presenza di un avviso contrario degli Amministratori Indipendenti, tale operazione non potrà essere compiuta qualora siano presenti in assemblea soci non correlati che rappresentino almeno il 10% del capitale sociale con diritto di voto e la maggioranza di essi esprima voto contrario all'operazione in questione (cd. whitewash) e (ii) la facoltà, per la Società, di avvalersi della procedura d'urgenza nei casi in cui l'operazione non sia di competenza assembleare e non debba essere da questa autorizzata.
Infine, la Società, avvalendosi delle facoltà contenute nel Regolamento emanato dalla CONSOB, ha individuato le seguenti principali ipotesi di esclusione:
La Procedura distingue le operazioni di «maggiore rilevanza» da quelle di «minore rilevanza» sulla base di determinati criteri quantitativi predeterminati dalla CONSOB. Essa prevede, altresì, che GPI essendo "società di minori dimensioni" secondo la definizione datane all'art. 3 del Regolamento Parti correlate - si avvalga, salvo ove diversamente specificato, della facoltà concessa dall'art. 10 del Regolamento stesso, ai sensi del quale, salvo ove diversamente specificato, alle Operazioni di Maggiore Rilevanza si applica quanto previsto per le Operazioni di Minore Rilevanza.
Ferme restando le previsioni contenute nella suddetta Procedura, le operazioni con parti correlate devono essere compiute in modo trasparente e nel rispetto di criteri di correttezza formale e sostanziale. Pertanto, gli amministratori che hanno un interesse, anche potenziale o indiretto, nell'operazione sono tenuti a informare tempestivamente e in modo esauriente il Consiglio sull'esistenza dell'interesse e sulle circostanze del medesimo precisandone la natura, i termini, l'origine e la portata; se si tratta di Amministratore Delegato egli, altresì, deve astenersi dal compiere l'operazione.
Il Collegio Sindacale è composto da tre componenti effettivi e da due supplenti.
I sindaci sono nominati per tre esercizi e scadono alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo all'ultimo esercizio della loro carica e sono rieleggibili.
I componenti del Collegio Sindacale devono essere in possesso dei requisiti di eleggibilità, onorabilità, professionalità e rispettare il limite al cumulo degli incarichi previsti dalla normativa anche regolamentare pro tempore vigente. In particolare, con riferimento ai limiti di professionalità, ai sensi dello statuto sociale si considerano strettamente attinenti all'ambito di attività della Società le materie inerenti il diritto commerciale, il diritto societario, il diritto tributario, l'economia aziendale, la finanza aziendale, le discipline aventi oggetto analogo o assimilabile, nonché i settori inerenti all'informatica, il commercio, i servizi socio sanitari assistenziali nonché gli altri settori di attività indicati nell'oggetto sociale.
Gpi Group
Ai componenti del Collegio Sindacale spetta un compenso determinato per l'intero periodo di carica dall'Assemblea all'atto della loro nomina.
Si riportano di seguito le disposizioni oggi riportate nello Statuto Sociale relative alla nomina, cessazione e sostituzione dei sindaci.
Il Collegio Sindacale è nominato dall'Assemblea sulla base di liste.
Le liste contengono i nominativi, contrassegnati da un numero progressivo, di un numero di candidati non superiore al numero dei componenti da eleggere. Ciascuna lista si compone di due sezioni: una per i candidati alla carica di sindaco effettivo, l'altra per i candidati alla carica di sindaco supplente. Ogni lista deve contenere l'indicazione di almeno un sindaco effettivo e un sindaco supplente. In caso di mancato adempimento agli obblighi di cui sopra, la lista si considera come non presentata. Ogni candidato potrà presentarsi in una sola lista a pena di ineleggibilità.
Hanno diritto di presentare le liste gli azionisti cui spetta il diritto di voto che, singolarmente o insieme ad altri azionisti, alla data di presentazione della lista siano titolari di una partecipazione al capitale sociale almeno pari a quella stabilita per la nomina del Consiglio di Amministrazione.
La titolarità della partecipazione al capitale sociale è determinata avuto riguardo alle azioni che risultano registrate a favore degli azionisti nel giorno in cui la lista è depositata presso la Società, con riferimento al capitale sociale sottoscritto alla medesima data. La relativa attestazione o certificazione può essere comunicata o prodotta anche successivamente al deposito della lista purché sia fatta pervenire alla Società entro il termine previsto per la pubblicazione delle liste da parte della Società.
Un azionista non può presentare né votare più di una lista, anche se per interposta persona o per il tramite di società fiduciarie. Gli azionisti appartenenti al medesimo gruppo, per esso intendendosi il controllante, le società controllate e le società sottoposte a comune controllo e gli azionisti aderenti ad un patto parasociale rilevante ai sensi dell'art. 122 del D. Lgs. 2 febbraio 1998, n. 8 avente ad oggetto azioni della Società, non possono presentare o votare più di una lista, anche se per interposta persona o per il tramite di società fiduciarie. Le adesioni e i voti espressi in violazione di tale divieto non saranno attribuiti ad alcuna lista.
(c) da un'esauriente informativa sulle caratteristiche personali e professionali dei candidati, con indicazione degli incarichi di amministrazione e controllo ricoperti in altre società, nonché di una dichiarazione dei medesimi candidati attestante il possesso dei requisiti previsti dalla legge e dallo Statuto Sociale, inclusi quelli di onorabilità, professionalità e quelli relativi ai limiti al cumulo degli incarichi, nonché della loro accettazione della candidatura e della carica, se eletti;
(d) da ogni ulteriore o diversa dichiarazione, informativa e/o documento previsto dalla normativa, anche regolamentare, pro tempore vigente.
meccanismo di subentro qui descritto non consenta il rispetto della normativa, anche regolamentare, pro tempore vigente in materia di equilibrio tra i generi, andrà convocata senza indugio l'Assemblea al fine di assicurare il rispetto di detta normativa.
Ai sensi dello Statuto sociale, il Collegio Sindacale è composto da tre componenti effettivi e da due supplenti. Quello in carica alla data di redazione della presente Relazione è stato nominato dall'Assemblea degli azionisti del 30 aprile 2019.
• In occasione dell'ultimo rinnovo l'azionista di maggioranza ha presentato una propria lista di candidati così come, congiuntamente tra loro, Anima SGR S.p.A., Eurizon Capital SGR S.p.A., Eurizon Capital S.A., Eurizon Fund, Mediolanum Gestione Fondi SGR S.p.A., unitamente ad Amber Capital Italia SGR S.p.A. hanno presentato una loro lista di minoranza da cui sono stati tratti il Presidente del Collegio Sindacale ed un Sindaco supplente.
Si riporta di seguito, in forma tabellare, la struttura del Collegio Sindacale attualmente in carica. Le informazioni riguardanti le principali caratteristiche personali e professionali dei suoi componenti, invece, sono riportate in apertura della presente fascicolo.
| Carica | Componenti | Anno di nascita |
Data prima nomina |
In carica da |
In carica fino a (*) |
Lista | Indipend. (da Codice) |
Partecipazione alle riunioni del Collegio |
N. altri incarichi |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Presidente Collegio Sindacale |
Raffaele Ripa | 1969 | 30/04/2019 | 30/04/2019 | 31/12/2021 | m | • | 15/15 | - |
| Sindaco Effettivo | Stefano La Placa | 1964 | 19/12/2013 | 30/04/2019 | 31/12/2021 | M | • | 14/15 | - |
| Sindaco Effettivo | Veronica Pignatta | 1987 | 30/04/2019 | 30/04/2019 | 31/12/2021 | M | • | 15/15 | - |
| Sindaco Supplente | Silvia Arlanch | 1966 | 30/04/2019 | 30/04/2019 | 31/12/2021 | M | • | - | - |
| Sindaco Supplente | Cristian Tundo | 1972 | 30/04/2019 | 30/04/2019 | 31/12/2021 | m | • | - | - |
| N. riunioni svolte durante l'esercizio di riferimento: | 15 |
SINDACI CESSATI DURANTE L'ESERCIZIO DI RIFERIMENTO
- - - - - - - - - -
| Carica | Componenti | Anno di nascita |
Data prima nomina |
In carica da |
In carica fino a (*) |
Lista | Indipend. (da Codice) |
Partecipazione alle riunioni del Collegio |
N. altri incarichi |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| -------- | ------------ | -------------------- | ---------------------- | ----------------- | ------------------------- | ------- | -------------------------- | ------------------------------------------------- | ----------------------- |
Hanno diritto di presentare le liste soltanto gli Azionisti che, soli o unitamente ad altri soci, documentino di essere complessivamente titolari, il giorno in cui queste sono depositate presso la Società, di una quota di partecipazione al capitale sociale con diritto di voto non inferiore a quella determinata ai sensi della disciplina vigente per la nomina del Consiglio di Amministrazione
(*) La data indicata si riferisce al bilancio dell'ultimo esercizio del triennio di mandato
Il Collegio Sindacale, nel corso dell'esercizio 2020, ha tenuto complessivamente 15 riunioni, 14 delle quali alla presenza di tutti suoi componenti.
Alle riunioni del Collegio Sindacale sono stati invitati a partecipare la Società di Revisione KPMG S.p.A., il Dirigente Preposto, il responsabile della Funzione Internal Audit ed altri responsabili di funzione della Società per fornire gli opportuni approfondimenti sugli argomenti posti di volta in volta all'ordine del giorno.
La durata media delle riunioni del Collegio Sindacale tenutesi nel corso dell'anno è di circa 3 ore e 40 minuti.
La Società, come già detto in altra parte della presente Relazione, è convinta che le diversità di genere, di percorso professionale e di pensiero siano elementi da valorizzare in quanto fonte di arricchimento culturale e professionale. Essa, inoltre, crede nell'importanza di valorizzare le diverse prospettive ed esperienze attraverso una cultura inclusiva, non tollerando alcuna forma di discriminazione.
Con specifico riferimento agli organi di controllo, lo statuto della Società, da ultimo modificato dall'Assemblea straordinaria degli Azionisti del 30 aprile 2018, recependo le disposizioni contenute nel D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, prevede che per il periodo di applicazione della normativa, anche regolamentare, pro tempore vigente in materia di equilibrio tra generi, ciascuna lista che - considerando entrambe le sezioni - presenti un numero di candidati pari o superiore a tre, nella sezione relativa ai sindaci effettivi deve includere candidati di generi diversi. Inoltre, qualora la sezione relativa ai sindaci supplenti indichi due candidati, gli stessi dovranno essere di generi diversi. In caso di mancato adempimento agli obblighi di cui sopra la lista si considera come non presentata.
Il Consiglio di Amministrazione della Società, nella riunione dello scorso 20 novembre ha approvato la «Politica sulla diversità per i componenti il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio Sindacale» (disponibile sul sito internet della Società all'indirizzo https://www.gpi.it/investors/governance/ - Statuto e Regolamenti) la quale si rivolge ai soggetti coinvolti nel procedimento di selezione e nomina dei componenti del Consiglio di Amministrazione della Società e del Collegio Sindacale; e, quindi:
La «Politica» riprende, in massima parte, quanto già applicato da GPI in tema di età, genere, competenze ed indipendenza in ottemperanza alla normativa applicabile, alle disposizioni contenute nel Codice di Autodisciplina e nello Statuto sociale.
Lo Statuto Sociale, in particolare, oltre alla già richiamata previsione in tema di equilibrio tra generi, con specifico riferimento ai requisiti di professionalità richiesti per i Sindaci, prevede che coloro che non risultino iscritti al Registro dei revisori contabili abbiano maturato un'esperienza complessiva di almeno un triennio:
e specifica che sono considerate strettamente attinenti all'ambito di attività della Società le materie inerenti il diritto commerciale, il diritto societario, il diritto tributario, l'economia aziendale, la finanza aziendale, le discipline aventi oggetto analogo o assimilabile, nonché i settori inerenti all'informatica, il commercio, i servizi socio sanitari assistenziali nonché gli altri settori di attività indicati nell'oggetto sociale.
Il Collegio Sindacale vigila: (i) sull'osservanza della legge e dell'atto costitutivo, (ii) sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, (iii) sull'adeguatezza della struttura organizzativa della società per gli aspetti di competenza, del sistema di controllo interno e del sistema amministrativo-contabile nonché sull'affidabilità di quest'ultimo nel rappresentare correttamente i fatti di gestione, (iv) sulle modalità di concreta attuazione del Codice di Autodisciplina, (v) sull'adeguatezza delle disposizioni impartite dalla Società alle proprie società controllate in relazione agli obblighi di comunicazione al mercato delle informazioni privilegiate.
La revisione legale dei conti, come prescritto dalla legge, è affidata ad una Società di Revisione tra quelle iscritte nell'apposito registro, mentre il Collegio Sindacale ha il compito di formulare all'Assemblea una proposta motivata in ordine alla nomina di tale società.
Il Collegio Sindacale, nella sua qualità di Comitato per il controllo interno e la revisione contabile, istituito con D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39, è inoltre tenuto a svolgere gli ulteriori compiti di vigilanza attribuitegli da tale normativa sul processo di informazione finanziaria, sull'efficacia dei sistemi di controllo interno, di revisione interna e di gestione del rischio, sulla revisione contabile dei conti annuali e dei conti consolidati, sull'indipendenza della Società di Revisione legale.
Il Collegio Sindacale ha verificato l'indipendenza dei propri membri in ossequio alle vigenti disposizioni in materia, dandone successivamente comunicazione al Consiglio di Amministrazione in persona del proprio Presidente. Nell'effettuare le proprie valutazioni, il Collegio ha applicato - tra gli altri - tutti i criteri previsti dal Codice di Autodisciplina con riferimento all'indipendenza degli amministratori.
La remunerazione dei Sindaci è commisurata all'impegno richiesto, alla rilevanza del ruolo ricoperto nonché alle caratteristiche dimensionali e settoriali dell'impresa.
Il Sindaco che, per conto proprio o di terzi, abbia un interesse in una determinata operazione della Società informa tempestivamente e in modo esauriente gli altri Sindaci e il Presidente del Consiglio di Amministrazione circa natura, termini, origine e portata del proprio interesse.
Il Collegio Sindacale, nello svolgimento della propria attività, si è coordinato con il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, la Funzione di Internal Audit e con il Comitato Controllo e Rischi. Tale coordinamento è garantito dalla partecipazione da parte del Collegio Sindacale a tutte le riunioni del Comitato Controllo e Rischi, da ulteriori scambi di informazioni in via continuativa tra i presidenti dei due Organi sociali al ricorrere di tematiche di reciproco interesse e dagli incontri con il Responsabile dell'Internal Audit nell'ambito di adunanze sia del Collegio Sindacale, sia del Comitato Controllo e Rischi.
La Società ha dedicato una specifica ed ampia sezione del proprio sito internet alle notizie fondamentali necessarie affinché ogni azionista possa disporre di tutte le informazioni sufficienti e necessarie per un giudizio sul Gruppo e per eventuali scelte di investimento.
All'interno del sito una specifica sezione è stata dedicata al costante dialogo con investitori ed azionisti. In questo spazio l'Investor relator gestisce, in stretta collaborazione con le diverse funzioni aziendali volta a volta interessate e, in particolar modo, con l'area Amministrazione, Finanza e Controllo di gestione, tutte le informazioni che sono ritenute utili per investitori ed azionisti ai fini delle rispettive scelte di investimento.
Il sito di GPI S.p.A. viene costantemente aggiornato non soltanto con riferimento all'informativa finanziaria, ai fondamentali economici e finanziari, alla struttura azionaria, agli strumenti quotati ma, altresì, con informazioni e dati relativi all'offerta di prodotti e servizi oggetto del business della Società e alle novità tecnologiche e di mercato relative.
Con riferimento ai rapporti con il mercato, il Presidente-Amministratore Delegato ed il Vice Presidente, nell'ambito delle rispettive attribuzioni, forniscono le linee di indirizzo che la struttura incaricata deve assumere nei rapporti con gli investitori istituzionali e con gli altri soci. A tal fine la Società ha ritenuto opportuno istituire, nell'ambito della propria organizzazione, una specifica struttura incaricata di gestire i rapporti con gli azionisti la cui responsabilità è stata assegnata a Fabrizio Redavid, con comprovata esperienza delle dinamiche del mercato di riferimento della Società e del Gruppo. A lui, il Consiglio di Amministrazione ha assegnato l'incarico di Investor relator con lo specifico compito di curare la gestione dei rapporti con gli azionisti.
Inoltre, al fine di rendere tempestivo ed agevole l'accesso alle informazioni concernenti la Società e consentire, così, agli Azionisti un esercizio consapevole dei propri diritti, è stata istituita un'apposita sezione del sito internet, facilmente individuabile ed accessibile, nella quale sono messe a disposizione le informazioni riguardanti le assemblee degli Azionisti, con particolare riferimento alle modalità previste per la partecipazione e l'esercizio del diritto di voto in Assemblea, la documentazione relativa agli argomenti posti all'ordine del giorno, ivi incluse le relazioni sulle materie all'ordine del giorno e le liste di candidati alle cariche di Amministratore e di Sindaco con l'indicazione delle relative caratteristiche personali e professionali.
La Società, e per essa il proprio Consiglio di Amministrazione e, in particolare, il proprio Presidente, intende compiere ogni sforzo per instaurare un dialogo continuativo con gli azionisti, fondato sulla comprensione dei reciproci ruoli, e con il mercato, nel rispetto delle leggi e delle norme sulla diffusione delle informazioni privilegiate. È impegno della Società, inoltre, porre in essere le necessarie procedure per evitare asimmetrie informative, ed assicurare effettività al principio secondo cui ogni investitore, anche potenziale, ha il diritto di ricevere le medesime informazioni per assumere ponderate scelte di investimento.
L'Assemblea è convocata, di regola, ai sensi dello Statuto Sociale, in unica convocazione secondo le disposizioni di legge e regolamentari previste per le società con azioni quotate in mercati regolamentati e delibera sulle materie ad essa riservate dalla legge. Le deliberazioni prese in conformità della legge e dello statuto vincolano tutti i soci, inclusi quelli assenti o dissenzienti, salvo il diritto di recesso nei casi consentiti.
Ai sensi dello Statuto Sociale, la Società, salvo diversa decisione adottata volta a volta dal Consiglio di Amministrazione per una determinata assemblea, non procede a designare un soggetto al quale i soci possono conferire una delega con istruzioni di voto su tutte o alcune delle proposte all'ordine del giorno.
Il Consiglio di Amministrazione raccomanda a tutti i suoi componenti l'assidua partecipazione alle Assemblee e si adopera per incoraggiare e facilitare la partecipazione più ampia possibile degli azionisti e rendere agevole l'esercizio del diritto di voto.
A tal fine, il Consiglio di Amministrazione riferisce in Assemblea sull'attività svolta e programmata e si adopera per assicurare agli azionisti un'adeguata informativa affinché essi possano assumere, con cognizione di causa, le decisioni di competenza assembleare.
Hanno diritto di intervenire all'Assemblea coloro ai quali spetta il diritto di voto attestato dalla comunicazione prevista dalla normativa vigente pervenuta alla Società entro il termine stabilito dalle applicabili disposizioni regolamentari vigenti. Resta ferma la legittimazione all'intervento e al voto qualora le comunicazioni siano pervenute alla Società oltre i termini previsti, purché entro l'inizio dei lavori assembleari della singola convocazione.
L'assemblea ordinaria e l'assemblea straordinaria sono regolarmente costituite e deliberano con i quorum stabiliti dalle disposizioni di legge di volta in volta vigenti, fatte salve le deliberazioni aventi ad oggetto le modifiche al regolamento dei arrant GPI che dovranno essere assunte dall'assemblea straordinaria con il voto favorevole di tanti soci che rappresentino, in qualunque convocazione, almeno i 2/3 del capitale sociale con diritto di voto.
Lo Statuto Sociale non prevede il rilascio, da parte dell'Assemblea degli azionisti, di eventuali autorizzazioni per il compimento di specifici atti da parte degli amministratori.
Peraltro il Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell'art. 236 cod. civ., 2° comma e dello Statuto Sociale, è competente ad assumere deliberazioni in tema di:
ferma restando la concorrente competenza dell'assemblea degli azionisti.
Come già anticipato in altra parte della presente Relazione, lo Statuto Sociale prevede che, ai sensi dell'art. 127-quinquies del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, ciascuna azione ordinaria abbia diritto a voto doppio (pertanto a due voti per ciascuna di esse) ove siano soddisfatte entrambe le seguenti condizioni:
Il Consiglio di Amministrazione della Società, in data 28 settembre 2018, al fine di disciplinare modalità di iscrizione, di tenuta e di aggiornamento dell'Elenco Speciale, ha approvato il regolamento per il voto maggiorato, in attuazione di quanto previsto dallo Statuto Sociale. Il Testo integrale del Regolamento è disponibile sul sito internet della Società all'indirizzo //www.gpi.it/investors/governance/ - Statuto e Regolamenti.
Si segnala che, alla data della presente Relazione, sono iscritti nell'Elenco Speciale azionisti titolari di complessive n. 4.415 azioni ordinarie GPI, pari allo 0,028% del capitale sociale. Il voto maggiorato, peraltro, non è stato ancora acquisito in quanto non si sono ancora perfezionati i presupposti richiesti dalla normativa e dal Regolamento.
Lo Statuto Sociale non prevede disposizioni particolari in merito al possesso di partecipazioni qualificate ai fini dell'esercizio dei diritti da parte degli azionisti fatta eccezione per la presentazione delle liste di candidati alla carica di amministratore e/o di sindaco che può essere compiuta solo da coloro che singolarmente o insieme ad altri azionisti, alla data di presentazione della lista, siano titolari di una partecipazione al capitale sociale almeno pari a quella stabilita dalla CONSOB con regolamento ai sensi di quanto previsto dalla normativa pro tempore vigente.
Non è previsto che le assemblee degli azionisti possano essere tenute anche per il tramite di collegamenti audiovisivi né che il voto possa essere espresso per corrispondenza o via telematica.
Inoltre, lo Statuto Sociale non prevede la nomina del Rappresentante designato cui gli azionisti possono conferire una delega con istruzioni di voto su tutte o alcune delle proposte all'ordine del giorno, fatta salva la facoltà attribuita al Consiglio di Amministrazione di provvedervi per una determinata assemblea e con espressa indicazione nell'avviso di convocazione.
Con riferimento ai rapporti con il mercato, il Presidente-Amministratore Delegato, nell'ambito delle proprie attribuzioni, fornisce le linee di indirizzo generale che le strutture incaricate devono assumere nei rapporti con gli investitori istituzionali e con gli altri azionisti. A tal fine è stato dato incarico a Fabrizio Redavid, con comprovata esperienza delle dinamiche del mercato di riferimento della Società e del Gruppo, di svolgere le funzioni Investor Relations con lo specifico compito di curare la gestione dei rapporti con gli azionisti.
Il Consiglio di Amministrazione, inoltre, riferisce in Assemblea sull'attività svolta e programmata e si adopera per assicurare agli Azionisti un'adeguata informativa affinché essi possano assumere, con cognizione di causa, le decisioni di competenza assembleare.
L'Assemblea degli azionisti del 30 aprile 2018, su proposta del Consiglio di Amministrazione, ha deliberato l'adozione di uno specifico Regolamento che disciplina l'ordinato e funzionale svolgimento delle riunioni assembleari.
Il documento definisce, tra l'altro, le modalità di intervento in assemblea, di costituzione e svolgimento della stessa, nonché specifica alcune regole per la discussione sui punti all'ordine del giorno, nel rispetto del diritto di intervento degli azionisti, e sulle votazioni.
In particolare, spetta al Presidente dirigere e disciplinare la discussione assicurando la correttezza e l'efficacia del dibattito ed impedendo che sia turbato il regolare svolgimento dell'assemblea. Il Presidente in apertura dell'assemblea può determinare il periodo di tempo (comunque non inferiore a cinque minuti) a disposizione di ciascun partecipante per svolgere il proprio intervento. In caso di eccessi od abusi il Presidente può togliere la parola all'intervenuto.
Il Presidente o, su suo invito, i componenti il Consiglio di Amministrazione o il Collegio Sindacale o coloro che assistono il Presidente, rispondono agli azionisti che hanno preso la parola al termine di ciascun intervento ovvero dopo che siano stati esauriti tutti gli interventi sul singolo punto all'ordine del giorno ovvero al termine della trattazione congiunta di più punti all'ordine del giorno, secondo quanto ritenuto inizialmente opportuno. Gli aventi diritto che siano già intervenuti nella discussione possono chiedere la parola per una seconda volta per una breve replica per la durata di norma non superiore a tre minuti.
È attribuita al Presidente la facoltà di non rispondere a domande relative a tematiche al di fuori degli argomenti all'ordine del giorno o che siano irrilevanti ai fini della formazione della volontà assembleare, ovvero ancora che possano pregiudicare le esigenze di riservatezza a tutela dello svolgimento dell'attività sociale.
Le votazioni avvengono con il sistema dello scrutinio palese mediante modalità di rilevazione stabilite dal Presidente.
Coloro che esprimono voto contrario alle proposte di deliberazione o che si astengono sulle medesime, devono fornire il proprio nominativo (specificando quello del rappresentato in caso di delega o altra rappresentanza) al segretario o al Notaio dell'assemblea.
I voti espressi con modalità difformi da quelle indicate dal Presidente sono nulli.
Ultimate le operazioni di voto ed effettuato lo scrutinio, il Presidente proclama i risultati della votazione.
Il testo integrale del Regolamento assembleare è a disposizione degli azionisti e degli altri aventi diritto presso la sede legale della Società, nei luoghi in cui si svolgono le adunanze assembleari ed è disponibile sul sito internet della Società al seguente indirizzo: https://www.gpi.it/investors/governance/- Statuto e Regolamenti.
Nel corso dell'esercizio non si sono verificate variazioni significative nella capitalizzazione di mercato delle azioni di GPI S.p.A. o nella composizione della sua compagine sociale.
La Procedura "Internal dealing" disciplina, tra l'altro, gli obblighi informativi e le limitazioni al compimento di operazioni aventi ad oggetto gli strumenti finanziari emessi da GPI nonché gli altri strumenti finanziari ad essi collegati, poste in essere dalle Persone Rilevanti (come infra definite) il cui importo complessivo raggiunga una determinata soglia nell'arco di un anno solare ("Operazioni Rilevanti"). In conformità a quanto previsto dalla normativa vigente in materia e, in particolare dalle disposizioni normative dettate dall'art. 19 del Regolamento MAR (e dalle relative disposizioni di attuazione europee) nonché delle norme nazionali dettate in materia dal D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e dal Regolamento Emittenti CONSOB pro tempore vigenti. La Procedura Internal dealing prevede che gli obblighi di comunicazione si applichino quando l'importo complessivo delle Operazioni Rilevanti realizzate dalla stessa Persona Rilevante sia pari o superiore a Euro 20.000.
Ai fini della Procedura Internal dealing, sono da considerarsi "Persone Rilevanti":
altro soggetto che venga individuato quale "soggetto rilevante" ai sensi della normativa pro tempore applicabile;
Ai sensi della Procedura Internal dealing, infine, i Soggetti Rilevanti devono astenersi dal compiere Operazioni Rilevanti per proprio conto oppure per conto di terzi, direttamente o indirettamente, durante un periodo di 30 giorni di calendario che precedono l'annuncio dei dati contenuti nella relazione finanziaria annuale, nella relazione finanziaria semestrale e nelle ulteriori relazioni finanziarie che la Società dovesse essere tenuta a rendere pubbliche secondo la normativa, anche regolamentare, pro tempore applicabile ("Periodo di Chiusura"), specificando che in caso di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione di dati preliminari il Periodo di Chiusura si applichi solo alla data di pubblicazione di questi ultimi e non anche alla data di pubblicazione dei successivi dati definitivi.
La Società si impegna a operare in modo etico e chiede ai suoi dirigenti, dipendenti, consulenti, collaboratori, partner commerciali e componenti degli organi sociali di tutte le società del gruppo, un comportamento allineato al Codice Etico, al Modello di organizzazione, Gestione e Controllo ex D. Lgs 231/2001, alle leggi e ai regolamenti applicabili.
In tale contesto, GPI S.p.A. ha adottato e diffuso una procedura interna di Gestione dei comportamenti illeciti (procedura di "Whistle-blowing"), che fornisce strumenti e linee di comunicazione ai dipendenti per far emergere e contrastare fatti o comportamenti non conformi a leggi e regole interne da parte di chiunque sia funzionalmente legato alla società.
Il Consiglio di Amministrazione della Società, con delibera adottata il 25 maggio 2018, ha aderito al regime di opt-out previsto dal Regolamento Emittenti CONSOB, avvalendosi della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, acquisizioni e cessioni, aumenti di capitale mediante conferimento di beni in natura.
In pari data la Società, conformemente a quanto disposto dalla sopra richiamata normativa, ha provveduto a fornire al mercato idonea informativa.
Il Regolamento mercati CONSOB prevede una specifica disciplina riguardante le condizioni per la quotazione delle Società:
Le Società di cui alla lett. B), invece, possono essere ammesse alle negoziazioni (ovvero mantenere la quotazione) in un mercato regolamentato italiano ove:
Con riferimento alle previsioni di cui all'art. 1 del Regolamento Mercati, GPI non è soggetta agli obblighi ivi previsti in quanto nessuna delle società extra UE controllate riveste significativa rilevanza. Queste società, infatti anche qualora incluse nel bilancio consolidato, non soddisfano neanche uno dei seguenti parametri: (a) attivo patrimoniale superiore al 2% dell'attivo del bilancio consolidato e ricavi superiori al 5% dei ricavi consolidati; (b) somma degli attivi e dei ricavi superiori al 10% o il 15%, rispettivamente, dell'attivo e dei ricavi consolidati; (c) idoneità (in relazione al tipo di attività svolta o al tipo di contratti, garanzie, impegni e rischi conclusi assunti) ad influenzare in maniera rilevante la situazione economica, patrimoniale.
Inoltre, ai sensi di quanto previsto all'art. 16 del Regolamento Mercati, GPI S.p.A., società controllata sottoposta all'attività di direzione e coordinamento di FM S.r.l.:
A far data dalla chiusura dell'esercizio 2020 non ci sono stati cambiamenti nella struttura di Corporate Governance che abbiano inciso in modo significativo su quanto contenuto nella presente Relazione.
Le raccomandazioni formulate dal Presidente del Comitato per la Corporate Governance nella lettera del 22 dicembre 2020 sono state portate all'attenzione di consiglieri e sindaci nel corso della riunione del Consiglio di Amministrazione del 30 marzo 2021.
In relazione alle raccomandazioni ivi incluse il Consiglio di Amministrazione ha verificato la loro effettiva applicazione ovvero il richiamo, nella presente Relazione, in ciascuna specifica sezione, delle ragioni degli eventuali scostamenti.
Trento, 30 Marzo 2021
Il Presidente e Amministratore Delegato FAUSTO MANZANA
Esercizio 2020
Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2020
| SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA, in migliaia di Euro |
Nota | 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2019 |
|---|---|---|---|
| Attività | |||
| Avviamento | 7.1 | 42.405 | 26.523 |
| Altre attività immateriali | 7.1 | 82.470 | 56.656 |
| Immobili, impianti e macchinari | 7.2 | 27.442 | 27.800 |
| Partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto | 7.3 | 171 | 170 |
| Attività finanziarie non correnti | 7.4 | 1.292 | 1.199 |
| Attività per imposte differite | 7.5 | 6.778 | 4.983 |
| Costi non ricorrenti per i contratti con i clienti | 7.7 | 5.928 | 7.088 |
| Altre attività non correnti | 7.6 | 592 | 921 |
| Attività non correnti | 167.078 | 125.340 | |
| Rimanenze | 7.7 | 6.054 | 4.770 |
| Attività derivanti da contratti con i clienti | 7.7 | 105.090 | 87.510 |
| Crediti commerciali e altri crediti | 7.7 | 45.749 | 43.227 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 7.8 | 80.605 | 53.241 |
| Attività finanziarie correnti | 7.4 | 8.407 | 27.639 |
| Attività per imposte sul reddito correnti | 7.9 | 1.087 | 662 |
| Attività correnti | 246.992 | 217.050 | |
| Totale attività | 414.070 | 342.390 | |
| Patrimonio netto | |||
| Capitale sociale | 8.545 | 8.545 | |
| Riserva da sovrapprezzo azioni | 52.573 | 56.872 | |
| Altre riserve e utili (perdite) accumulati, incluso l'utile (perdita) dell'esercizio |
20.347 | 5.019 | |
| Capitale e riserve del Gruppo | 7.10 | 81.466 | 70.435 |
| Capitale e riserve di terzi | 7.10 | 1.814 | 1.660 |
| Totale patrimonio netto | 83.279 | 72.095 | |
| Passività | |||
| Passività finanziarie non correnti | 7.11 | 154.177 | 109.462 |
| Fondi non correnti per benefici ai dipendenti | 7.12 | 6.845 | 6.075 |
| Fondi non correnti per rischi e oneri | 7.13 | 237 | 225 |
| Passività per imposte differite | 7.5 | 8.194 | 9.493 |
| Debiti commerciali e altri debiti | 7.14 | 7.464 | 6.357 |
| Passività non correnti | 176.918 | 131.612 | |
| Passività da contratti con i clienti | 7.6 | 81 | 159 |
| Debiti commerciali e altri debiti | 7.14 | 97.213 | 78.952 |
| Fondi correnti per benefici ai dipendenti | 7.12 | 811 | 749 |
| Fondi correnti per rischi e oneri | 7.13 | 889 | 241 |
| Passività finanziarie correnti | 7.11 | 52.416 | 54.207 |
| Passività per imposte correnti | 7.9 | 2.463 | 4.376 |
| Passività correnti | 153.873 | 138.683 | |
| Totale passività | 330.791 | 270.295 | |
| Totale patrimonio netto e passività | 414.070 | 342.390 |
| CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO, in migliaia di Euro | Nota | 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2019 |
|---|---|---|---|
| Ricavi | 9.1 | 268.360 | 236.961 |
| Altri proventi | 9.1 | 2.661 | 3.959 |
| Totale ricavi e altri proventi | 271.020 | 240.920 | |
| Costi per materiali | 9.2 | (9.883) | (10.445) |
| Costi per servizi | 9.3 | (72.967) | (60.888) |
| Costi per il personale | 9.4 | (144.588) | (134.542) |
| Ammortamenti e svalutazioni di immobilizzazioni | 9.5 | (20.656) | (16.140) |
| Altri accantonamenti | 9.6 | (561) | (1.004) |
| Altri costi operativi | 9.7 | (3.418) | (2.819) |
| Risultato operativo | 18.945 | 15.081 | |
| Proventi finanziari | 9.8 | 361 | 1.875 |
| Oneri finanziari | 9.8 | (6.063) | (4.153) |
| Proventi e oneri finanziari | (5.702) | (2.278) | |
| Quota dell'utile di partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto, al netto degli effetti fiscali |
- | 4 | |
| Risultato ante imposte | 13.243 | 12.806 | |
| Imposte sul reddito | 9.9 | (968) | (3.034) |
| Risultato dell'esercizio | 12.275 | 9.773 | |
| Risultato dell'esercizio attribuibile a: | - | ||
| Soci della controllante | 11.883 | 9.521 | |
| Partecipazioni di terzi | 392 | 252 |
| Utile dell'esercizio | 12.275 | 9.773 |
|---|---|---|
| Altre componenti del conto economico complessivo 7.10 |
||
| Componenti che non saranno riclassificate nell'utile/(perdita) dell'esercizio | ||
| Rivalutazioni delle passività/(attività) nette per benefici definiti | (163) | (399) |
| Variazione del fair value delle attività finanziarie con effetto a OCI | - | 41 |
| Imposte su componenti che non saranno riclassificate nell'utile/(perdita) dell'esercizio | 39 | 96 |
| (124) | (262) | |
| Componenti che sono o possono essere riclassificate successivamente nell'utile/(perdita) dell'esercizio |
||
| Variazione della riserva di conversione | (606) | (3) |
| Coperture di flussi finanziari | (293) | 7 |
| Imposte su componenti che sono o possono essere riclassificate successivamente nell'utile/(perdita) dell'esercizio |
70 | (2) |
| (829) | 2 | |
| Altre componenti del conto economico complessivo dell'esercizio, al netto degli effetti fiscali |
(953) | (260) |
| Totale conto economico complessivo dell'esercizio | 11.322 | 9.513 |
| Totale conto economico complessivo attribuibile a: | ||
| Soci della controllante | 10.930 | 9.114 |
| Partecipazioni di terzi | 392 | 401 |
| PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO, in migliaia di Euro |
Capitale sociale |
Riserva da sovrapprezzo azioni |
Riserva per rimisurazione piani a benefici definiti (IAS 19) |
Riserva di conversione |
Riserva di cash flow hedge |
Riserva di valutazione al fair value delle attività finanziarie con effetto a OCI |
Altre riserve e utili (perdite) accumulati, incluso l'utile (perdita) dell'esercizio |
Totale | Partecipazioni di terzi |
Totale patrimonio netto |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 1 gennaio 2019 | 8.545 | 56.872 | (309) | 51 | (146) | 863 | 1.457 | 67.331 | 1.270 | 68.601 |
| Totale conto economico complessivo Utile dell'esercizio |
- | - | - | - | - | - | 9.358 | 9.358 | 416 | 9.774 |
| Altre componenti del conto economico complessivo |
- | - | (288) | (3) | 6 | 41 | - | (244) | (15) | (259) |
| Totale conto economico complessivo | - | - | (288) | (3) | 6 | 41 | 9.358 | 9.114 | 401 | 9.515 |
| Operazioni con soci | ||||||||||
| Acquisto azioni proprie | - | - | - | - | - | - | (793) | (793) | - | (793) |
| Dividendi Aggregazioni aziendali |
- - |
- - |
- - |
- - |
- - |
- - |
(5.223) - |
(5.223) - |
(20) - |
(5.243) - |
| Altre operazioni con soci | - | - | - | - | - | - | 9 | 9 | (29) | (20) |
| Totale operazioni con soci | - | - | - | - | - | - | (6.007) | (6.007) | (49) | (6.056) |
| Altri movimenti | - | - | (37) | - | (1) | - | 38 | (1) | 37 | 36 |
| Saldo al 31 dicembre 2019 | 8.545 | 56.872 | (635) | 48 | (141) | 904 | 4.845 | 70.437 | 1.659 | 72.095 |
| Saldo al 1 gennaio 2020 | 8.545 | 56.872 | (635) | 48 | (141) | 904 | 4.845 | 70.437 | 1.659 | 72.095 |
| Totale conto economico complessivo | ||||||||||
| Utile dell'esercizio Altre componenti del conto economico |
- | - | - | - | - | - | 11.883 | 11.883 | 392 | 12.275 |
| complessivo | - | - | (124) | (606) | (223) | - | - | (953) | - | (953) |
| Totale conto economico complessivo | - | - | (124) | (606) | (223) | - | 11.883 | 10.930 | 392 | 11.322 |
| Operazioni con soci | ||||||||||
| Acquisto azioni proprie | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Dividendi | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Aggregazioni aziendali | - | - | - | - | - | - | - | - | (246) | (246) |
| Altre operazioni con soci | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Totale operazioni con soci | - | - | - | - | - | - | - | - | (246) | (246) |
| Altri movimenti | - | (4.299) | - | - | - | - | 4.395 | 96 | 9 | 105 |
| Saldo al 31 dicembre 2020 | 8.545 | 52.573 | (759) | (558) | (364) | 904 | 21.123 | 81.465 | 1.813 | 83.278 |
| RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO, in migliaia di Euro | Nota | 31 dicembre 2020 |
31 dicembre 2019 |
|---|---|---|---|
| Flussi finanziari derivanti dall'attività operativa | |||
| Risultato dell'esercizio | 12.275 | 9.774 | |
| Rettifiche per: | |||
| – Ammortamento di immobili, impianti e macchinari | 9.5 | 5.908 | 4.159 |
| – Ammortamento di attività immateriali | 9.5 | 12.701 | 9.682 |
| – Ammortamento costi contrattuali | 9.5 | 2.047 | 2.299 |
| – Altri accantonamenti | 9.6 | 561 | 1.004 |
| – Proventi e oneri finanziari | 9.8 | 5.702 | 2.278 |
| – Quota dell'utile di partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto, al netto degli effetti fiscali |
9.9 | - | (4) |
| – Imposte sul reddito | 9.10 | 968 | 3.034 |
| Variazioni del capitale di esercizio e altre variazioni | (24.865) | (12.776) | |
| Interessi pagati | (3.978) | (3.789) | |
| Imposte sul reddito pagate | (968) | (3.814) | |
| Disponibilità liquide nette generate dall'attività operativa | 10.352 | 11.847 | |
| Flussi finanziari derivanti dall'attività di investimento | |||
| Interessi incassati | 215 | 587 | |
| Acquisto di società controllate, al netto della liquidità acquisita | (17.961) | (1.879) | |
| Investimenti netti in immobili, impianti e macchinari | 7.2 | (5.164) | (4.422) |
| Investimenti netti in costi di sviluppo e altre immobilizzazioni immateriali | 7.1 | (8.215) | (9.031) |
| Variazione netta delle altre attività finanziarie correnti e non correnti | (16.490) | 5.147 | |
| Disponibilità liquide nette assorbite dall'attività di investimento | (47.614) | (9.598) | |
| Flussi finanziari derivanti dall'attività di finanziamento | |||
| Acquisto di azioni proprie | - | (793) | |
| Dividendi pagati | 7.10 | - | (5.243) |
| Incassi derivanti dall'assunzione di finanziamenti bancari | 65.000 | 7.500 | |
| Rimborsi di finanziamenti bancari | (24.672) | (24.838) | |
| Incassi derivanti dall'emissione di prestiti obbligazionari | 19.752 | 30.000 | |
| Rimborsi di prestiti obbligazionari | (3.000) | (3.000) | |
| Pagamento di debiti per leasing | (1.150) | (353) | |
| Pagamento di debiti per leasing IFRS 16 | (3.389) | (2.136) | |
| Variazione netta delle altre passività finanziarie correnti e non correnti | 19.173 | 9.977 | |
| Acquisizioni di partecipazioni di terzi | - | (54) | |
| Variazione dei debiti per acquisto partecipazioni | (7.088) | (1.668) | |
| Disponibilità liquide nette generate dall'attività di finanziamento | 64.627 | 9.392 | |
| Incremento (Decremento) netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 27.364 | 11.641 | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti iniziali | 53.241 | 41.600 | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 80.605 | 53.241 |
Il Gruppo GPI (nel seguito definito anche il "Gruppo") opera nel campo dell'informatica socio-sanitaria e dei nuovi servizi hi-tech per la salute.
L'offerta del Gruppo combina competenze specialistiche in ambito IT e capacità di consulenza e progettazione che consentono di operare in differenti Aree di business: Software, Care, Automation, ICT e Pay (vedi Nota 9.1).
La Capogruppo è GPI S.p.A. (nel seguito definita anche "GPI" o "la Capogruppo") le cui azioni ordinarie e i warrant sono quotate al Mercato Telematico Azionario gestito da Borsa Italiana S.p.A. e pertanto sottoposta alla vigilanza della CONSOB (Commissione Nazionale per le Società e la Borsa).
La sede legale è a Trento, via Ragazzi del '99, 13.
Alla data di predisposizione del presente bilancio consolidato FM S.r.l. è l'azionista che detiene la maggioranza delle azioni di GPI S.p.A., esercitando attività di direzione e coordinamento.
Il presente bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione di GPI nella riunione del 30 marzo 2021.
Il bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 è redatto ai sensi degli artt. 2 e 3 del D.Lgs. n. 38/200 e dell'art. 1 -ter "Relazione finanziarie" del Testo Unico della Finanza (TUF) e successive modifiche, nel presupposto della continuità aziendale della Capogruppo e delle altre imprese consolidate del Gruppo.
Il bilancio consolidato è predisposto in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS), emanati dall'International Accounting Standards Board e omologati dalla Commissione Europea, che comprendono le interpretazioni emesse dall'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC), nonché i precedenti International Accounting Standards (IAS) e le interpretazioni dello Standard Interpretations Committee (SIC) ancora in vigore, omologati dalla Commissione Europea. Per semplicità, l'insieme di tutti i principi e delle interpretazioni è di seguito definito come gli "IFRS". Inoltre si è tenuto conto dei provvedimenti emanati dalla Consob in attuazione del comma 3 dell'art. 9 del D.Lgs. 38/200 in materia di predisposizione degli schemi di bilancio.
Il bilancio consolidato è costituito dai prospetti contabili consolidati (situazione patrimoniale-finanziaria, conto economico, conto economico complessivo, prospetto delle variazioni del patrimonio netto, rendiconto finanziario) e dalle presenti Note illustrative, applicando quanto previsto dallo IAS 1 "Presentazione del bilancio" e il criterio generale del costo storico, con l'eccezione delle voci di bilancio che in base agli IFRS sono rilevate al fair value. La situazione patrimoniale-finanziaria è presentata in base allo schema che prevede la distinzione delle attività e delle passività in correnti e non correnti. Nel conto economico i costi sono classificati in base alla natura degli stessi. Il rendiconto finanziario è redatto applicando il metodo indiretto.
Gli IFRS sono applicati coerentemente con le indicazioni fornite nel "Conceptual Framework for Financial Reporting" e non si sono verificate criticità che abbiano comportato il ricorso a deroghe ai sensi dello IAS 1, paragrafo 19.
Si evidenzia inoltre che la Consob, con Delibera n. 15519 del 27 luglio 2006, ha richiesto l'inserimento nei citati prospetti di bilancio, qualora di importo significativo, di sottovoci aggiuntive a quelle già specificatamente previste nello IAS 1 e negli altri IFRS, al fine di evidenziare distintamente dalle voci di riferimento:
Tutti i valori sono espressi in migliaia di euro, salvo quando diversamente indicato. L'euro rappresenta la valuta funzionale della Capogruppo e delle principali società controllate, nonché quella di presentazione del presente bilancio consolidato. Per ciascuna voce dei prospetti contabili consolidati è riportato, a scopo comparativo, il corrispondente valore del
Nel seguito sono descritti i più rilevanti principi contabili e criteri di valutazione applicati nella redazione del bilancio consolidato dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020. I principi contabili descritti di seguito sono stati applicati in maniera omogenea per tutti i periodi inclusi nel presente bilancio consolidato.
Le attività immateriali sono le attività identificabili prive di consistenza fisica, controllate dall'impresa e in grado di produrre benefici economici futuri, nonché l'avviamento, quando acquisito a titolo oneroso.
L'identificabilità è definita con riferimento alla possibilità di distinguere l'attività immateriale acquisita rispetto all'avviamento. Tale requisito è soddisfatto, di norma, quando l'attività immateriale: (i) è riconducibile a un diritto legale o contrattuale oppure (ii) è separabile, ossia può essere ceduta, trasferita, data in affitto o scambiata autonomamente o come parte integrante di altre attività. Il controllo da parte dell'impresa consiste nella capacità di usufruire dei benefici economici futuri derivanti dall'attività e nella possibilità di limitarne l'accesso ad altri.
I costi relativi alle attività di sviluppo interno sono iscritti nell'attivo patrimoniale quando: (i) il costo attribuibile all'attività immateriale è attendibilmente determinabile, (ii) vi è l'intenzione, la disponibilità di risorse finanziarie e la capacità tecnica di rendere l'attività disponibile all'uso o alla vendita, (iii) è dimostrabile che l'attività sia in grado di produrre benefici economici futuri.
L'avviamento derivante dall'acquisizione di società controllate viene valutato al costo al netto delle perdite di valore cumulate. Le attività immateriali sono iscritte al costo, che è determinato secondo le stesse modalità indicate per le attività materiali.
Le attività immateriali a vita utile definita sono ammortizzate a partire dal momento in cui le stesse attività sono disponibili per l'uso, in relazione alla vita utile residua.
Le aliquote di ammortamento annue utilizzate nel 2020, presentate per categorie omogenee con evidenza del relativo intervallo di applicazione, sono riportate nella tabella seguente:
| Attività immateriali | Aliquota di ammortamento |
|---|---|
| Software | 12% - 33% |
| Relazioni con la clientela | 5% - 50% |
| Altre immobilizzazioni | 12% - 33% |
Gli immobili, impianti e macchinari sono iscritti al costo di acquisto, comprensivo degli eventuali oneri accessori di diretta imputazione, nonché degli oneri finanziari sostenuti nel periodo di realizzazione dei beni.
Il costo degli immobili, impianti e macchinari, determinato come sopra indicato, la cui utilizzazione è limitata nel tempo, è sistematicamente ammortizzato in ogni esercizio, a quote costanti, sulla base della vita economico-tecnica stimata.
Qualora parti significative delle attività materiali abbiano differenti vite utili, tali componenti sono contabilizzate separatamente. I terreni, sia liberi da costruzione, sia annessi a fabbricati civili e industriali, non sono ammortizzati in quanto beni a vita utile illimitata.
Le aliquote di ammortamento annue utilizzate nel 2020, presentate per categorie omogenee con evidenza del relativo intervallo di applicazione, sono riportate nella tabella seguente:
| Attività materiali | Aliquota di ammortamento |
|---|---|
| Fabbricati | 3% |
| Impianti e macchinari | 12% - 30% |
| Attrezzature industriali | 15% |
| Altri beni | 12% - 15% |
In presenza di indicatori specifici circa il rischio di mancato recupero del valore di carico delle attività materiali, queste sono sottoposte a una verifica per rilevarne eventuali perdite di valore (impairment test), così come descritto nel seguito nello
specifico paragrafo.
Le attività materiali non sono più esposte in bilancio a seguito della loro cessione; l'eventuale utile o perdita (calcolato come differenza tra il valore di cessione, al netto dei costi di vendita, e il valore di carico) è rilevato nel conto economico dell'esercizio di dismissione.
L'IFRS 16 definisce i principi per la rilevazione, la misurazione, la presentazione e l'informativa dei contratti di leasing e richiede ai locatari di contabilizzare tutti i contratti di leasing in bilancio sulla base di un singolo modello contabile simile a quello utilizzato per contabilizzare i leasing finanziari che erano disciplinati dallo IAS 17. Il locatario rileva una passività a fronte dei pagamenti dei canoni di affitto previsti dal contratto di leasing ed un'attività che rappresenta il diritto all'utilizzo dell'attività sottostante per la durata del contratto (il diritto d'uso). I locatari devono contabilizzare separatamente le spese per interessi sulla passività per leasing e l'ammortamento del diritto di utilizzo dell'attività. I locatari devono anche rimisurare la passività per leasing al verificarsi di determinati eventi. Il locatario riconosce generalmente l'importo della rimisurazione della passività per leasing come una rettifica del diritto d'uso dell'attività. Il Gruppo determina la durata del leasing come il periodo non annullabile del leasing a cui vanno aggiunti sia i periodi coperti dall'opzione di estensione del leasing stesso, qualora vi sia la ragionevole certezza di esercitare tale opzione, sia i periodi coperti dall'opzione di risoluzione del leasing qualora vi sia la ragionevole certezza di non esercitare tale opzione.
Le partecipazioni in imprese controllate non consolidate, in imprese collegate e in joint venture sono valutate in base al metodo del patrimonio netto e rilevate inizialmente al costo rilevando a conto economico la quota di pertinenza del Gruppo degli utili o delle perdite maturate nell'esercizio, ad eccezione degli effetti relativi ad altre variazioni del patrimonio netto della società partecipata, diverse dalle operazioni con gli azionisti, che sono riflessi direttamente nel conto economico complessivo di Gruppo.
Le società collegate sono entità sulle cui politiche finanziarie e gestionali il Gruppo esercita un'influenza notevole, pur non avendone il controllo o il controllo congiunto, mentre le joint venture sono rappresentate da un accordo tramite il quale il Gruppo vanta diritti sulle attività nette piuttosto che vantare diritti sulle attività ed assumere obbligazioni per le passività.
In caso di eventuali perdite eccedenti il valore di carico della partecipazione, l'eccedenza è rilevata in un apposito fondo del passivo nella misura in cui la partecipante è impegnata ad adempiere a obbligazioni legali o implicite nei confronti dell'impresa partecipata o comunque a coprirne le perdite.
L'entità contabilizza come attività i costi incrementali per l'ottenimento del contratto con il cliente, se prevede di recuperarli.
I costi incrementali per l'ottenimento del contratto sono i costi che l'entità sostiene per ottenere il contratto con il cliente e che non avrebbe sostenuto se non avesse ottenuto il contratto.
I costi per l'ottenimento del contratto che sarebbero stati sostenuti anche se il contratto non fosse stato ottenuto vengono rilevati come spesa nel momento in cui sono sostenuti, a meno che siano esplicitamente addebitabili al cliente anche qualora il contratto non sia ottenuto o che non soddisfino i requisiti per la contabilizzazione come attività come costi per l'adempimento del contratto.
Come espediente pratico, l'entità può rilevare i costi incrementali per l'ottenimento del contratto come spesa nel momento in cui sono sostenuti, se il periodo di ammortamento dell'attività che l'entità avrebbe altrimenti rilevato non supera un anno.
Se i costi sostenuti per l'adempimento del contratto con il cliente non rientrano nell'ambito di applicazione di un altro principio l'entità rileva come attività i costi sostenuti per l'adempimento del contratto soltanto se i costi soddisfano tutte le condizioni seguenti:
adempiere) le obbligazioni di fare in futuro, e si prevede che i costi saranno recuperati.
Tra i costi direttamente correlati al contratto (o ad uno specifico contratto previsto) rientrano i seguenti:
L'entità deve rilevare i seguenti costi come spese nel momento in cui sono sostenuti:
Il Gruppo ha utilizzato l'opzione di applicare dall'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016, in via anticipata, il principio contabile omologato dalla Commissione Europea nel corso del 2016 "IFRS 1 Ricavi da contratti con i clienti".
I ricavi sono rilevati in base ai corrispettivi allocati alle "performance obligations" derivanti da contratti con i clienti. La rilevazione dei ricavi avviene nel momento in cui la relativa "performance obligation" è soddisfatta, ovvero quando il Gruppo ha trasferito il controllo del bene o servizio al cliente, nelle seguenti modalità:
Nella tabella che segue sono riportate le principali tipologie di prodotti e servizi che Il Gruppo fornisce ai propri clienti e le relative modalità di rilevazione:
| Prodotti e servizi | Natura e tempistica di soddisfacimento delle "performance obligations" |
|---|---|
| Fornitura di hardware e software |
Il Gruppo rileva il ricavo "point in time" quando i dispositivi hardware e software sono disponibili per l'uso da parte del cliente. Ciò accade normalmente al completamento dell'installazione dei dispositivi da parte del Gruppo. |
| Fornitura di servizi amministrativi | Nell'ambito di contratti pluriennali di fornitura di servizi amministrativi, il Gruppo rileva la quota di ricavo "point in time" corrispondente alla predisposizione e avviamento dell'infrastruttura tecnologica e operativa. La gestione dei servizi amministrativi, normalmente di durata pluriennale, determina la rilevazione di ricavi "over time". |
| Manutenzione correttiva e adeguativa del software e servizi di help-desk |
I canoni per servizi di manutenzione correttiva e adeguativa del software e per servizi di help desk vengono rilevati "over time", a quote costanti lungo il periodo di fornitura, in quanto i benefici economici sono indipendenti dal grado di utilizzo di detti servizi da parte della clientela. |
| Manutenzione evolutiva del software | Il Gruppo rileva i ricavi da servizi di manutenzione evolutiva del software in base all'erogazione di tali servizi. Ciò avviene normalmente "over time" in base alle giornate di lavoro svolte e fatturabili. |
| Fornitura di macchinari | I ricavi derivanti dalla fornitura di macchinari vengono rilevati nel momento in cui il cliente i rischi e benefici derivanti dal controllo sul bene vengono trasferiti al cliente. |
| Attività di Desktop Management | I canoni di assistenza sistemistica e di Desktop Management vengono rilevati "over time", nell'ambito di contratti solitamente pluriennali. |
| Servizi Payroll | I ricavi del Gruppo relativi ai servizi di elaborazione cedolini buste paga e controllo delle informazioni risultanti dal calcolo delle retribuzioni, vengono rilevati "over time". |
Nei casi in cui un contratto con il cliente si componga di più "performance obligations", il Gruppo procede ad un'allocazione equa del corrispettivo contrattuale in base al criterio del "costo atteso più margine". Ciò tipicamente avviene nei pacchetti di fornitura hardware e/o software e manutenzione, nei contratti di service amministrativo (c.d. "CUP") e nel settore della monetica.
I proventi per interessi, così come gli oneri per interessi, sono calcolati sul valore delle relative attività e passività finanziarie, utilizzando il tasso di interesse effettivo.
I dividendi vengono rilevati quando sorge il diritto degli azionisti a riceverne il pagamento.
I contratti con i clienti sono valutati sulla base dei corrispettivi maturati con ragionevole certezza in relazione al soddisfacimento delle "performance obligations" derivanti dai contratti con i clienti.
Nei corrispettivi maturati sono ricompresi: (i) i ricavi maturati sulle "performance obligations" adempiute "over time" e (ii) i ricavi maturati sulle "performance obligations" adempiute "at point in time" o, qualora le "performance obligations" che determinano la rilevazione di ricavi "at point in time" non siano ancora state adempiute alla data di bilancio, i costi sostenuti per l'adempimento delle "performance obligations" non ancora adempiute.
La differenza positiva o negativa tra il corrispettivo maturato e l'ammontare fatturato è iscritta rispettivamente nell'attivo o nel passivo della situazione patrimoniale-finanziaria, tenuto anche conto delle eventuali svalutazioni effettuate a fronte dei rischi connessi al mancato riconoscimento dei servizi eseguiti.
Nel caso in cui dall'adempimento delle "performance obligations" previste dai contratti sia prevista una perdita, questa è immediatamente iscritta nel conto economico indipendentemente dallo stato di adempimento della "performance obligation".
Gli strumenti finanziari detenuti dal Gruppo sono rappresentati dalle voci di seguito descritte.
Le attività finanziarie includono le partecipazioni, i titoli correnti, i crediti finanziari, rappresentati anche dal fair value positivo degli strumenti finanziari derivati, i crediti commerciali e gli altri crediti, nonché le disponibilità liquide e mezzi equivalenti. In particolare, le disponibilità liquide e mezzi equivalenti includono la cassa, i depositi bancari e titoli a elevata negoziabilità che possono essere convertiti in cassa prontamente e che sono soggetti a un rischio di variazione di valore non significativo. I titoli correnti comprendono i titoli con scadenza a breve termine o titoli negoziabili che rappresentano investimenti temporanei di liquidità e che non rispettano i requisiti per essere classificati come disponibilità liquide e mezzi equivalenti. Le attività finanziarie rappresentate da titoli di debito sono classificate in bilancio e valutate sulla base del modello di business che il Gruppo ha deciso di adottare per la gestione delle attività finanziarie stesse, e sulla base dei flussi finanziari associati a ciascuna attività finanziaria. Le attività finanziarie comprendono anche le partecipazioni che non sono detenute per la negoziazione. Tali attività sono investimenti strategici e il Gruppo ha deciso di rilevare le variazioni dei relativi fair value tra le componenti di conto economico ('FVTPL' ovvero fair value through profit and loss).
• Le attività finanziarie sono oggetto di verifica di recuperabilità tramite l'applicazione di un modello di impairment basato sulla 'perdita attesa di credito' ('ECL' ovvero expected credit losses).
Le passività finanziarie includono i debiti finanziari, rappresentati anche dal fair value negativo degli strumenti finanziari derivati, i debiti commerciali e gli altri debiti.
Le passività finanziarie sono classificate e valutate al costo ammortizzato, a eccezione delle passività finanziarie che sono valutate inizialmente a fair value, ad esempio passività finanziarie relative ai corrispettivi potenziali (earn out) legati a operazioni di aggregazione aziendale e strumenti derivati e passività finanziarie per option su quote di minoranza.
Un'attività o una passività finanziaria (o, ove applicabile, parte di un'attività/passività finanziaria o parte di un gruppo di attività/ passività finanziarie simili) viene cancellata dal bilancio quando il Gruppo ha trasferito incondizionatamente il diritto a ricevere flussi finanziari dall'attività o l'obbligo a effettuare pagamenti o adempiere ad altri obblighi legati alla passività.
Strumenti finanziari derivati e operazioni di copertura
Gli strumenti finanziari derivati sono utilizzati solamente con l'intento di copertura, al fine di ridurre il rischio di tasso. Gli strumenti finanziari derivati sono contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting (fair value hedge o cash flow hedge) solo quando, all'inizio della copertura, esiste la designazione della relazione di copertura stessa. Tutti gli strumenti finanziari derivati sono misurati al fair value.
Se l'hedge accounting non può essere applicato, gli utili o le perdite derivanti dalla valutazione al valore corrente dello strumento finanziario derivato sono iscritti a conto economico.
Le rimanenze di magazzino, costituite prevalentemente da scorte e ricambi per la manutenzione e l'assemblaggio di macchine, sono valutate al minore tra il costo di acquisto o di produzione e il valore netto di presumibile realizzo ottenibile dalla loro vendita nel normale svolgimento dell'attività. Il costo di acquisto è determinato attraverso l'applicazione del metodo del costo medio ponderato.
I crediti sono inizialmente iscritti al fair value e successivamente valutati al costo ammortizzato, usando il metodo del tasso di interesse effettivo, al netto delle relative perdite di valore con riferimento alle somme ritenute inesigibili. La stima delle somme ritenute inesigibili è effettuata sulla base del valore dei flussi di cassa futuri attesi. Tali flussi tengono conto dei tempi di recupero previsti, del presumibile valore di realizzo, delle eventuali garanzie ricevute, nonché dei costi che si ritiene dovranno essere sostenuti per il recupero dei crediti. Il valore originario dei crediti è ripristinato negli esercizi successivi nella misura in cui vengano meno i motivi che ne hanno determinato la rettifica. In tal caso, il ripristino di valore è iscritto nel conto economico e non può in ogni caso superare il costo ammortizzato che il credito avrebbe avuto in assenza di precedenti rettifiche.
I debiti sono inizialmente rilevati al costo, corrispondente al fair value della passività, al netto degli eventuali costi di transazione direttamente attribuibili. Successivamente alla rilevazione iniziale, i debiti sono valutati con il criterio del costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.
I crediti e i debiti commerciali, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, non sono attualizzati.
Le passività relative ai benefici a breve termine garantiti ai dipendenti, erogati nel corso del rapporto di lavoro, sono rilevate per competenza per l'ammontare maturato alla data di chiusura dell'esercizio.
Le passività relative ai benefici garantiti ai dipendenti, erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro attraverso programmi a contributi definiti, sono iscritte per l'ammontare maturato alla data di chiusura dell'esercizio.
Le passività relative ai benefici garantiti ai dipendenti, erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro attraverso programmi a benefici definiti sono iscritte nell'esercizio di maturazione del diritto, al netto delle eventuali attività al servizio del piano e delle anticipazioni corrisposte, sono determinate sulla base di ipotesi attuariali e sono rilevate per competenza coerentemente alle prestazioni di lavoro necessarie per l'ottenimento dei benefici. La valutazione di tali passività è effettuata da attuari indipendenti. L'utile o la per dita derivante dall'effettuazione del calcolo attuariale è interamente iscritto nel conto economico complessivo, nell'esercizio di riferimento.
I fondi per rischi e oneri sono rilevati quando: (i) si è in presenza di una obbligazione attuale (legale o implicita) nei confronti di terzi che derivi da un evento passato, (ii) sia probabile un esborso di risorse per soddisfare l'obbligazione e (iii) possa essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione.
Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell'ammontare che l'entità pagherebbe per estinguere l'obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura dell'esercizio. Se l'effetto dell'attualizzazione è significativo, gli accantonamenti sono determinati attualizzando i flussi finanziari futuri attesi a un tasso di sconto che rifletta la valutazione corrente di mercato del costo del denaro. Quando è effettuata l'attualizzazione, l'incremento dell'accantonamento dovuto al trascorrere del tempo è rilevato come onere finanziario.
I contributi in conto esercizio sono iscritti nel conto economico nell'esercizio di competenza, coerentemente con i costi cui sono commisurati.
I contributi in conto capitale ricevuti a fronte di progetti e di attività di sviluppo sono esposti tra le passività della situazione patrimoniale-finanziaria e sono successivamente accreditati tra i ricavi operativi del conto economico, coerentemente con l'ammortamento delle attività cui sono riferiti.
Eventuali contributi ricevuti a fronte di investimenti in attività materiali sono iscritti a riduzione del costo dell'attività cui sono riferiti e concorrono, in riduzione, al calcolo delle relative quote di ammortamento.
In caso di riacquisto di azioni rilevate nel patrimonio netto, il corrispettivo versato, compresi i costi direttamente attribuibili all'operazione sono rilevati a riduzione del patrimonio netto. Le azioni così riacquistate sono classificate come azioni proprie e rilevate nella riserva per azioni proprie. Il corrispettivo ricevuto dalla successiva vendita o riemissione di azioni proprie viene rilevato ad incremento del patrimonio netto. L'eventuale differenza positiva o negativa derivante dall'operazione viene rilevata nella riserva da sovrapprezzo azioni.
Le imposte sul reddito sono iscritte sulla base di una stima degli oneri di imposta da assolvere, in conformità alle disposizioni in vigore applicabili a ciascuna impresa del Gruppo.
I debiti relativi alle imposte sul reddito sono esposti tra le passività per imposte correnti della situazione patrimonialefinanziaria, al netto degli acconti versati. L'eventuale sbilancio positivo è iscritto tra le attività per imposte correnti.
Le imposte anticipate e differite sono determinate sulla base delle differenze temporanee tra il valore di bilancio delle attività e passività (risultante dall'applicazione dei criteri di valutazione descritti nella presente Nota n. 3 Principi contabili e criteri di valutazione applicati) e il valore fiscale delle stesse (derivante dall'applicazione della normativa tributaria in essere nel paese di riferimento delle società controllate) e sono iscritte: (i) le prime, solo se è probabile che ci sia un sufficiente reddito imponibile che ne consenta il recupero; (ii) le seconde, se esistenti, in ogni caso.
Anche per l'esercizio 2020 la Capogruppo GPI S.p.A. predispone il Consolidato Fiscale Nazionale, cui aderiscono talune imprese controllate di diritto italiano.
Alla data di chiusura del bilancio, il valore contabile delle attività materiali, immateriali, finanziarie e delle partecipazioni è soggetto a verifica per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subito perdite di valore. Qualora queste indicazioni esistano, si procede alla stima del valore di tali attività, per verificare la recuperabilità degli importi iscritti a bilancio e determinare l'importo della eventuale svalutazione da rilevare. Per le attività immateriali a vita utile indefinita e per quelle in corso di realizzazione, l'impairment test sopra descritto è effettuato almeno annualmente, indipendentemente dal verificarsi o meno di eventi che facciano presupporre una riduzione di valore, o più frequentemente nel caso in cui si verifichino eventi o cambiamenti di circostanze che possano far emergere eventuali riduzioni di valore.
Qualora non sia possibile stimare il valore recuperabile di una attività individualmente, la stima del valore recuperabile è compresa nell'ambito dell'unità generatrice di flussi finanziari (Cash Generating Unit - CGU) a cui l'attività appartiene. Tale verifica consiste nella stima del valore recuperabile dell'attività (rappresentato dal maggiore tra il presumibile valore di mercato, al netto dei costi di vendita, e il valore d'uso) e nel confronto con il relativo valore netto contabile. Qualora quest'ultimo risultasse superiore, l'attività è svalutata fino a concorrenza del valore recuperabile.
Nel determinare il valore d'uso, i flussi finanziari futuri attesi ante imposte sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto, ante imposte, che rifletta la stima corrente del mercato riferito al costo del capitale in funzione del tempo e dei rischi specifici dell'attività. Nel caso di stima dei flussi finanziari futuri di CGU operative in funzionamento, si utilizzano, invece, flussi finanziari e tassi di attualizzazione al netto delle imposte, che producono risultati sostanzialmente equivalenti a quelli derivanti da una valutazione ante imposte. Le perdite di valore sono contabilizzate nel conto economico e sono classificate diversamente a seconda della natura dell'attività svalutata. Le stesse sono ripristinate, nei limiti delle svalutazioni effettuate, nel caso in cui vengano meno i motivi che le hanno generate, ad eccezione per l'avviamento e per gli strumenti finanziari partecipativi valutati al costo nei casi in cui il fair value non sia determinabile in modo attendibile.
Come previsto dagli IFRS, la redazione del bilancio richiede l'elaborazione di stime e valutazioni che si riflettono nella determinazione dei valori contabili delle attività e delle passività, nonché nelle informazioni fornite nelle note illustrative, anche con riferimento alle attività e passività potenziali in essere alla chiusura dell'esercizio.
Le decisioni prese dalla direzione aziendale durante il processo di applicazione degli IFRS, che hanno gli effetti più significativi sugli importi rilevati nel bilancio consolidato, riguardano la identificazione delle "performance obligations" derivanti da contratti con clienti e la loro valorizzazione.
Le stime sono utilizzate, principalmente, per la determinazione degli ammortamenti, dei test di impairment delle attività (compresa la valutazione dei crediti), dei fondi per accantonamenti, dei benefici per dipendenti, dei fair value delle attività e passività finanziarie, delle imposte anticipate e differite, nell'ambito dell'acquisizione di una società controllata: fair value del corrispettivo trasferito (compreso il corrispettivo potenziale) e fair value delle attività acquisite e delle passività assunte, valutate a titolo provvisorio.
I risultati effettivi rilevati successivamente potrebbero, quindi, differire da tali stime; peraltro, le stime e le valutazioni sono riviste e aggiornate periodicamente e gli effetti derivanti da ogni loro variazione sono immediatamente riflessi in bilancio.
I bilanci di ciascuna impresa consolidata sono redatti utilizzando la valuta funzionale relativa al contesto economico in cui ciascuna impresa opera. Le transazioni in valuta diversa dalla valuta funzionale sono rilevate al tasso di cambio in essere alla data dell'operazione. Le attività e le passività monetarie denominate in valuta diversa dalla valuta funzionale sono successivamente adeguate al tasso di cambio in essere alla data di chiusura dell'esercizio di riferimento e le differenze cambio eventualmente emergenti sono riflesse nel conto economico. Le attività e passività non monetarie denominate in valuta e iscritte al costo storico sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data di iniziale rilevazione dell'operazione.
Ai fini del consolidamento nei conti del Gruppo, la conversione dei bilanci delle società consolidate con valute funzionali diverse dall'euro avviene applicando ad attività e passività, inclusi l'avviamento e le rettifiche effettuate in sede di consolidamento, il tasso di cambio in essere alla data di chiusura dell'esercizio e alle voci di conto economico i cambi medi dell'esercizio (se approssimano i tassi di cambio in essere alla data delle rispettive operazioni) o del periodo oggetto di consolidamento, se inferiore. Le relative differenze cambio sono rilevate direttamente nel conto economico complessivo e riclassificate nel conto economico al momento della perdita del controllo della partecipazione e, quindi, del relativo deconsolidamento.
Le operazioni in valuta estera sono convertite nella valuta funzionale di ciascuna entità del Gruppo al tasso di cambio in vigore alla data dell'operazione.
Gli elementi monetari in valuta estera alla data di chiusura dell'esercizio sono convertiti nella valuta funzionale utilizzando il tasso di cambio alla medesima data. Gli elementi non monetari che sono valutati al fair value in una valuta estera sono convertiti nella valuta funzionale utilizzando i tassi di cambio in vigore alla data in cui il fair value è stato determinato. Gli elementi non monetari che sono valutati al costo storico in una valuta estera sono convertiti utilizzando il tasso di cambio alla medesima data dell'operazione. Le differenze di cambio derivanti dalla conversione sono rilevate generalmente nell'utile/(perdita) dell'esercizio.
Tuttavia, le differenze cambio derivanti dalla conversione degli elementi seguenti sono rilevate tra le altre componenti del conto economico complessivo per le coperture di flussi finanziari nella misura in cui la copertura è efficace.
Per tutte le transazioni o saldi (finanziari o non finanziari) per cui un principio contabile richieda o consenta la misurazione al fair value e che rientri nell'ambito di applicazione dell'IFRS 13, il Gruppo applica i seguenti criteri:
In base ai dati utilizzati per le valutazioni al fair value, è individuata una gerarchia di fair value in base alla quale classificare le attività e le passività valutate al fair value o per le quali è indicato il fair value nell'informativa di bilancio:
Si rinvia alle note illustrative relative alle singole voci di bilancio per la definizione del livello di gerarchia di fair value in base a cui classificare i singoli strumenti valutati al fair value o per i quali è indicato il fair value nell'informativa di bilancio.
Non sono avvenuti nel corso dell'esercizio trasferimenti fra i diversi livelli della gerarchia di fair value.
Per gli strumenti finanziari a medio-lungo termine, diversi dai derivati, ove non disponibili quotazioni di mercato, il fair value è determinato attualizzando i flussi di cassa attesi, utilizzando la curva dei tassi di interesse di mercato alla data di riferimento e considerando il rischio di controparte nel caso di attività finanziarie e il proprio rischio credito nel caso di passività finanziarie.
Le operazioni di aggregazione aziendale (business combination) sono rilevate applicando il cosiddetto acquisition method.
Il costo di un'acquisizione è determinato dalla somma dei corrispettivi trasferiti in un'aggregazione aziendale, valutati al fair value, alla data di acquisizione e dell'ammontare del valore del patrimonio netto di pertinenza di terzi, valutato al fair value o al valore pro-quota delle attività nette riconosciute per l'impresa acquistata.
Nel caso di aggregazioni aziendali avvenute per fasi, la partecipazione precedentemente detenuta dal Gruppo nell'impresa acquisita è rivalutata al fair value alla data di acquisizione del controllo e l'eventuale utile o perdita che ne consegue è rilevata nel conto economico.
I corrispettivi sottoposti a condizione sono valutati alla data di acquisizione e sono inclusi tra i corrispettivi trasferiti ai fini della determinazione dell'avviamento. Le variazioni successive del corrispettivo sottoposto a condizione, ossia il cui ammontare e la cui erogazione sono dipendenti da eventi futuri, classificato come strumento finanziario, sono rilevate a conto economico o patrimonio netto nell'ambito delle altre componenti del risultato complessivo. La metodologia designata per ogni acquisizione viene specificata in sede di rappresentazione dei valori derivanti dal processo di allocazione. I corrispettivi sottoposti a condizione che non rappresentano strumenti finanziari regolati dal principio "IFRS 9 Strumenti finanziari" sono valutati in base allo specifico IFRS/IAS di riferimento. I corrispettivi sottoposti a condizione che sono classificati come strumento di capitale non sono rimisurati, e, conseguentemente il regolamento è contabilizzato nell'ambito del patrimonio netto.
Gli oneri accessori alla transazione sono rilevati a conto economico nel momento in cui sono sostenuti. Eventuali variazioni di fair value avvenute in seguito all'ottenimento di maggiori informazioni nel periodo di misurazione (12 mesi dalla data di acquisizione) sono incluse in modo retrospettivo nell'avviamento.
L'avviamento acquisito in una aggregazione aziendale è inizialmente misurato al costo rappresentato dall'eccedenza tra la somma dei corrispettivi trasferiti in una aggregazione aziendale, del valore del patrimonio netto di pertinenza di terzi e del fair value dell'eventuale partecipazione precedentemente detenuta nell'impresa acquisita rispetto alla quota di pertinenza del Gruppo, del valore equo netto delle attività, passività e passività potenziali identificabili dell'impresa acquisita.
Se il valore delle attività nette acquisite e passività assunte alla data di acquisizione eccede la somma dei corrispettivi trasferiti, del valore del patrimonio netto di terzi e del fair value dell'eventuale partecipazione precedentemente detenuta nell'impresa acquisita, tale eccedenza viene contabilizzata come provento della transazione conclusa a conto economico.
Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento è misurato al costo al netto di riduzioni di valore cumulate.
Al fine di verificare la presenza di riduzioni di valore, l'avviamento acquisito in una aggregazione aziendale è allocato, dalla data di acquisizione, alle singole unità generatrici di flussi finanziari, o ai gruppi di unità generatrici di flussi finanziari che dovrebbero trarre beneficio dalle sinergie dell'aggregazione, indipendentemente dal fatto che altre attività o passività dell'acquisita siano assegnate a tali unità o raggruppamenti di unità.
Quando l'avviamento costituisce parte di una unità generatrice di flussi finanziari (gruppo di unità generatrici di flussi finanziari) e parte dell'attività interna a tale unità viene ceduta, l'avviamento associato all'attività ceduta è incluso nel valore contabile dell'attività per determinare l'utile o la perdita derivante dalla cessione.
Nel corso dell'esercizio sono entrati in vigore i seguenti principi contabili internazionali e le loro interpretazioni emessi dallo IASB ed omologati dall'UE e pertanto da adottare obbligatoriamente a partire dagli esercizi che iniziano il 1° gennaio 2020.
| Titolo documento | Data emissione | Data di entrata in vigore |
Data di omologazione |
Regolamento UE e data di pubblicazione |
|---|---|---|---|---|
| Modifiche ai riferimenti al Quadro concettuale negli IFRS |
mar-18 | 1° gennaio 2020 | Nov-19 | (UE) 2019/2075 06/12/2019 |
| Definizione di rilevante (Modifiche allo IAS 1 e allo IAS 8) |
ott-18 | 1° gennaio 2020 | Nov-19 | (UE) 2019/2104 10/12/2019 |
| Riforma degli indici di riferimento per la determinazione dei tassi di interesse (Modifiche all'IFRS 9, allo IAS 39 e all'IFRS 7) |
set-19 | 1° gennaio 2020 | gen-20 | (UE) 2020/34 16/01/2020 |
| Definizione di un'attività aziendale (Modifiche all'IFRS 3) |
ott-18 | 1° gennaio 2020 | apr-20 | (UE) 2020/551 22/04/2020 |
| Concessioni sui canoni connesse alla COVID-19 (Modifica all'IFRS 16) |
mag-20 | 1° gennaio 2020 | ott-20 | (UE) 2020/1434 12/10/2020 |
I seguenti principi e le loro interpretazioni sono applicabili a partire dagli esercizi che iniziano il 1° gennaio 2021 e successivamente:
| Titolo documento | Data emissione | Data di entrata in vigore |
Data di omologazione |
Regolamento UE e data di pubblicazione |
|---|---|---|---|---|
| Proroga dell'estensione temporanea dall'applicazione dell'IFRS 9 (Modifiche all'IFRS 4) |
giu-20 | 1° gennaio 2021 | Dic-20 | (UE) 2020/2097 16/12/2020 |
| Riforma degli indici di riferimento per la determinazione dei tassi di interesse – Fase 2 (Modifiche all'IFRS 9, allo IAS 39, all'IFRS 7, all'IFRS e all'IFRS 16) |
Ago-20 | 1° gennaio 2021 | Gen-21 | (UE) 2021/25 14/01/2021 |
Il Gruppo GPI non ha applicato anticipatamente tali principi.
I principi contabili internazionali, le interpretazioni, le modifiche a esistenti principi contabili e interpretazioni, ovvero specifiche previsioni contenute nei principi e nelle interpretazioni approvati dallo IASB che non sono ancora state omologate per l'adozione in Europa alla data del presente bilancio sono esplicitati in seguito:
| Titolo documento | Data emissione da parte dello IASB |
Data di entrata in vigore del documento IASB |
Data di prevista omologazione da parte dell'UE |
|---|---|---|---|
| Standards | |||
| IFRS 14 Regulatory Deferral Accounts | gen-14 | 1° gennaio 2016 | Processo di omologazione sospeso in attesa del nuovo principio contabile sui "rate-regulated activities". |
| IFRS 17 Insurance Contracts | mag-17 | 1° gennaio 2023 | TBD |
| Amendments | |||
| Sale or Contribution of Assets between an Investor and its Associate or Joint Venture (Amendments to IFRS 10 and IAS 28) |
set-14 | Differita fino al completamento del progetto IASB sull'equity method |
Rinviata in attesa della conclusione del progetto IASB sull'equity method |
| Definition of business (Amendments to IFRS 3) | ott-18 | 1° gennaio 2022 | Non definita |
| Property, plant and equipment: proceeds before intended use (Amendments to IAS 16) |
gen-20 | 1° gennaio 2022 | TBD |
| Annual improvements to IFRS Standards | Mag-20 | 1° gennaio 2022 | Non definita |
| Classification of Liabilities as Current or Non current (Amendments to IAS 1), including subsequent amendment issued in July 2020 |
Lug-20 | 1° gennaio 2023 | Non definita |
| Onerous contracts—Cost of fulfilling a contract (Amendments to IAS 37) |
Mag-20 | 1° gennaio 2022 | Non definita |
Oltre alla Capogruppo, sono incluse nel perimetro di consolidamento le imprese su cui GPI, direttamente o indirettamente, esercita il controllo, sia in forza del possesso azionario della maggioranza dei voti esercitabili in assemblea, sia per effetto di altri fatti o circostanze che (anche prescindendo dall'entità dei rapporti di natura azionaria) attribuiscano il potere sull'impresa, l'esposizione o il diritto a rendimenti variabili dell'investimento nell'impresa e l'abilità nell'utilizzare il potere sull'impresa per influenzare i rendimenti dell'investimento. Le acquisizioni di aziende e rami d'azienda sono contabilizzate attraverso l'utilizzo dell'acquisition method, come previsto dall'IFRS 3. Le società controllate sono consolidate con il metodo integrale e sono elencate nell'Allegato 1. L'IFRS 3 non è stato applicato retroattivamente alle acquisizioni effettuate precedentemente al 1° gennaio 2015, data di transizione agli IFRS della Capogruppo; conseguentemente, per tali acquisizioni è stato mantenuto il valore dell'avviamento determinato in base ai precedenti principi contabili, pari al valore contabile netto in essere a tale data, previa verifica e rilevazione di eventuali perdite di valore.
Sono escluse dal consolidamento le società elencate nel citato Allegato 1, la cui inclusione sarebbe irrilevante, da un punto di vista quantitativo e qualitativo, ai fini di una corretta rappresentazione delle situazioni patrimoniali, economiche e finanziarie del Gruppo, data la dinamica operativa non significativa delle stesse (essendo non ancora o non più operative o trattandosi di società il cui processo di liquidazione risulti pressoché concluso).
Le entità sono escluse dal perimetro di consolidamento dalla data in cui il Gruppo ne perde il controllo. In caso di perdita del controllo, il Gruppo elimina le attività e le passività della società controllata, le eventuali partecipazioni di terzi e le altre componenti di patrimonio netto relative alle società controllate. Qualsiasi utile o perdita derivante dalla perdita del controllo viene rilevato nell'utile/(perdita) dell'esercizio. Qualsiasi partecipazione mantenuta nella ex società controllata viene valutata al fair value alla data della perdita del controllo.
Le partecipazioni di terzi sono valutate in proporzione alla relativa quota di attività nette identificabili dell'acquisita alla data di acquisizione. Le variazioni della quota di partecipazione del Gruppo in una società controllata che non comportano la perdita del controllo sono contabilizzate come operazioni effettuate tra soci in qualità di soci.
Il consolidamento dei dati viene operato sulla base di specifici reporting package predisposti, alla data di chiusura del bilancio, dalle società consolidate ed in conformità ai principi IFRS adottati dal Gruppo.
| 2020 | 2019 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Value | Cambio puntuale al 31 dicembre |
Cambio medio | Cambio puntuale al 31 dicembre |
Cambio medio | |
| Euro/Peso cileno | 872,52 | 903,14 | 844,86 | 786,89 | |
| Euro/Zloty polacco | 4,56 | 4,44 | 4,26 | 4,30 | |
| Euro/Rublo russo | 91,47 | 82,72 | 69,96 | 72,46 | |
| Euro/Dollaro Americano | 1,23 | 1,14 | 1,12 | 1,12 |
I cambi applicati nell'esercizio per la conversione dei consolidation package con valute funzionali diverse dall'euro sono quelli pubblicati dalla Banca d'Italia e presentati nella tabella seguente:
Il perimetro di consolidamento al 31 dicembre 2020 è variato rispetto a quello al 31 dicembre 2019 per i seguenti:
Costituzione della società Medsistemi S.r.l., tramite la quale il Gruppo Gpi ha acquisito il ramo d'azienda "Consis";
Costituzione della società Oslo Italia S.r.l., tramite la quale il Gruppo Gpi ha acquisito il controllo del ramo "sanità" derivante dal socio di minoranza conferente Oslo S.r.l.;
Acquisizione della quota di maggioranza della società maltese Umana Medical Technologies Ltd;
Costituzione della società statunitense Gpi Usa Inc., tramite la quale il Gruppo Gpi ha acquisito il ramo d'azienda "Haemonetics";
Acquisizione del controllo della società collegata TBS IT Telematic & Biomedical Services S.r.l., mediante l'acquisto del restante 60% delle quote dai soci di minoranza. Si segnala che la società TBS è stata fusa nella controllante Gpi S.p.a. con retrodatazione contabile e fiscale dal 1° gennaio 2020 ma con effetti sul presente bilancio consolidato dalla data di acquisizione (avvenuta in luglio 2020).
Le principali acquisizioni sono descritte nella successiva Nota Acquisizioni e operazioni societarie dell'esercizio.
In data 27 febbraio 2020, il Gruppo Gpi, mediante la controllata neocostituita Medsistemi S.r.l. ha acquistato interamente il ramo d'azienda denominato "Consis", azienda operante nel settore dei servizi sanitari ed assistenziali per la progettazione, realizzazione, installazione e manutenzione dei sistemi informatici e telematici.
Ai fini della predisposizione del presente bilancio consolidato, l'operazione di acquisizione è stata contabilizzata, in accordo con l'IFRS 3, attraverso l'utilizzo dell'acquisition method che ha comportato la rilevazione dei fair value identificati delle attività acquisite e delle passività assunte.
Nella tabella seguente sono riportati i valori contabili delle attività nette acquisite, nonché i valori dei relativi fair value identificati.
| ALLOCAZIONE ACQUISIZIONE RAMO D'AZIENDA CONSIS In migliaia di Euro |
Come definito originariamente |
Allocazione rivista |
|---|---|---|
| Altre attività immateriali | 501 | 501 |
| Fondi | (87) | (87) |
| Debiti commerciali e altri debiti | (128) | (128) |
| Attività per imposte differite | 12 | 12 |
| Totale attività nette acquisite | 298 | 298 |
| Costo dell'acquisizione | (1.252) | (1.221) |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti acquisiti | - | - |
| Flusso finanziario netto derivante dall'acquisizione | (1.252) | (1.221) |
| Allocazione a customer relationships | 908 | 623 |
| Fiscalità differita su customer relationships | (253) | - |
| Allocazione a costi contrattuali | 416 | 300 |
| Fiscalità differita su costi contrattuali | (116) | - |
Si precisa che la differenza di allocazione del prezzo acquisito è dovuta al diverso trattamento fiscale ipotizzato originariamente.
In data 10 aprile 2020, Gpi ha acquistato la quota di maggioranza di Oslo Italia S.r.l., società nella quale è stato conferito da Oslo S.r.l., che rimane socio di minoranza, il proprio ramo d'azienda "sanità" specializzato in fornitura di software e soluzioni per l'analisi dei flussi a utilizzo delle direzioni sanitarie sia per il settore privato che pubblico. Con tale acquisizione in abbinamento a quello di BIM Italia S.r.l. si ritiene di essere un punto di riferimento per il mercato sanitario italiano in questo specifico segmento. Si osserva che Gpi S.p.A. detiene il 65,35% ma è previsto, entro un periodo di tempo limitato, l'esercizio di "put and call" per il trasferimento del residuo 3 ,6 %, per il quale il Gruppo Gpi ha proceduto all'iscrizione di una passività in bilancio.
Ai fini della predisposizione del presente bilancio consolidato, l'operazione di acquisizione è stata contabilizzata, in accordo con l'IFRS 3, attraverso l'utilizzo dell'acquisition method che ha comportato la rilevazione dei fair value identificati delle attività acquisite e delle passività assunte.
Nella tabella seguente sono riportati i valori contabili delle attività nette acquisite, nonché i valori dei relativi fair value identificati.
| ALLOCAZIONE ACQUISIZIONE OSLO ITALIA S.R.L. In migliaia di Euro |
Come definito originariamente |
Allocazione rivista |
|---|---|---|
| Avviamento | 2.719 | 5.212 |
| Altre attività immateriali | 8.943 | 5.485 |
| Immobili, impianti e macchinari | 74 | 74 |
| Attività derivanti da contratti con i clienti | 824 | 824 |
| Crediti commerciali e altri crediti | 542 | 542 |
| Debiti commerciali e altri debiti | (588) | (588) |
| Fondi | (1.416) | (1.416) |
| Passività per imposte differite | (2.495) | (1.530) |
| Totale attività nette acquisite | 8.603 | 8.603 |
| Costo dell'acquisizione | (11.165) | (14.141) |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti acquisiti | - | - |
| Flusso finanziario netto derivante dall'acquisizione | (11.165) | (14.141) |
| Allocazione ad avviamento | 5.282 | 5.538 |
In data 30 aprile 2020, Gpi ha acquistato la quota di maggioranza, pari al 58,39%, della società maltese Umana Medical Technologies. La società in oggetto, start up fondata nel 2017, sviluppa soluzioni innovative per il monitoraggio sociosanitario dei pazienti, quali i nanomaterial tattoo sensor (sensori applicati direttamente sul corpo del soggetto monitorato), ed in generale in apparecchiature di monitoraggio non invasive per la raccolta di dati fisiologici. Trattasi di un ulteriore passo verso i servizi di telemedicina.
Ai fini della predisposizione del presente bilancio consolidato, l'operazione di acquisizione è stata contabilizzata, in accordo con l'IFRS 3, attraverso l'utilizzo dell'acquisition method che ha comportato la rilevazione dei fair value identificati delle attività acquisite e delle passività assunte.
Nella tabella seguente sono riportati i valori contabili delle attività nette acquisite, nonché i valori dei relativi fair value identificati.
| ALLOCAZIONE ACQUISIZIONE UMANA MEDICAL TECHNOLOGIES LTD In migliaia di Euro |
Come definito originariamente |
Allocazione rivista |
|---|---|---|
| Altre attività immateriali | 749 | 749 |
| Immobili impianti e macchinari | 212 | 212 |
| Attività derivanti da contratti con i clienti | 35 | 35 |
| Crediti commerciali e altri crediti | (94) | (94) |
| Debiti commerciali e altri debiti | (577) | (577) |
| Rimanenze | 24 | 24 |
| Passività finanziarie | (940) | (940) |
| Totale attività nette acquisite | (591) | (591) |
| Quota di terzi | (246) | (246) |
| Costo dell'acquisizione (58,39% delle quote) | (120) | (120) |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti acquisiti | - | - |
| Flusso finanziario netto derivante dall'acquisizione | (120) | (120) |
| Allocazione ad immobilizzazioni immateriali in corso | 645 | 645 |
| Fiscalità differita su immobilizzazioni immateriali in corso | (180) | (180) |
In data 2 Luglio 2020, il gruppo GPI tramite la società neocostituita GPI Usa Inc., ha concluso la business combination con l'americana Haemonetics, acquistando il ramo d'azienda nel settore del software trasfusionale; nel suddetto accordo, la proprietà intellettuale, i contratti con i clienti e gli altri asset connessi alle soluzioni trasfusionali ElDorado Donor®, Hemasphere®, Donor Doc®, Donor Doc Phlebotomy®, eDonor®, DonorSpace®, Surround™ and SafeTrace® vengono trasferiti da Haemonetics e dalla sua controllata Global Med Technologies a Gpi USA inc. L'operazione porta con sé l'acquisizione di oltre 100 clienti negli Stati Uniti d'America.
Ai fini della predisposizione del presente bilancio consolidato, l'operazione di acquisizione è stata contabilizzata, in accordo con l'IFRS 3, attraverso l'utilizzo dell'acquisition method che ha comportato la rilevazione dei fair value identificati delle attività acquisite e delle passività assunte.
Nella tabella seguente sono riportati i valori contabili delle attività nette acquisite, nonché i valori dei relativi fair value identificati.
| ALLOCAZIONE ACQUISIZIONE RAMO D'AZIENDA HAEMONETICS In migliaia di Euro |
Valore contabile | Aggiustamenti da fair value |
Fair value |
|---|---|---|---|
| Altre attività immateriali | 12 | 412 | 425 |
| Immobili, impianti e macchinari | 89 | - | 89 |
| Crediti commerciali e altri crediti | 1.871 | - | 1.871 |
| Debiti commerciali e altri debiti | (2.240) | - | (2.240) |
| Totale attività nette acquisite | (268) | 412 | 145 |
| Costo dell'acquisizione | - | - | (23.676) |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti acquisiti | - | - | - |
| Flusso finanziario netto derivante dall'acquisizione | - | - | (23.676) |
| Allocazione ad avviamento | - | - | 2.833 |
| Allocazione a customer relationships | - | - | 20.699 |
In data 16 Luglio 2020, ha acquisito il controllo della società collegata TBS IT Telematic & Biomedical Services S.r.l., mediante l'acquisto del restante 60% delle quote dai soci di minoranza. Si segnala che la società TBS è stata fusa nella controllante Gpi S.p.a. nel secondo semestre 2020 con retrodatazione contabile e fiscale al 1 gennaio 2020.
Ai fini della predisposizione del presente bilancio consolidato, l'operazione di acquisizione è stata contabilizzata, in accordo con l'IFRS 3, attraverso l'utilizzo dell'acquisition method che ha comportato la rilevazione dei fair value identificati delle attività acquisite e delle passività assunte.
Nella tabella seguente sono riportati i valori contabili delle attività nette acquisite, nonché i valori dei relativi fair value identificati.
| ALLOCAZIONE ACQUISIZIONE TBS.IT S.R.L. In migliaia di Euro |
Valore contabile | Aggiustamenti da fair value |
Fair value |
|---|---|---|---|
| Altre attività immateriali | 729 | - | 729 |
| Immobili, impianti e macchinari | 11 | - | 11 |
| Attività nette derivanti da contratti con i clienti | 258 | - | 258 |
| Crediti commerciali e altri crediti | 1.788 | - | 1.788 |
| Rimanenze | 55 | - | 55 |
| Debiti commerciali e altri debiti | (2.454) | - | (2.454) |
| Attività per imposte differite | 1.328 | - | 1.328 |
| Attività per imposte sul reddito | 0 | - | 0 |
| Fondi non correnti per benefici ai dipendenti | (9) | - | (9) |
| Passività finanziarie correnti | (5.055) | - | (5.055) |
| Attività finanziarie | 10 | - | 10 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 649 | - | 649 |
| Totale attività nette acquisite | (2.689) | - | (2.689) |
| Costo dell'acquisizione | - | - | - |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti acquisiti | 649 | - | 649 |
| Flusso finanziario netto derivante dall'acquisizione | - | - | 649 |
| Allocazione a customer relationship | - | - | 198 |
| Fiscalità differita su customer relationship | - | - | (55) |
| Allocazione ad avviamento | - | - | 2.546 |
Nelle tabelle seguenti sono riportati i valori contabili delle attività nette acquisite, nonché i valori dei relativi fair value identificati in via definitiva riferiti nelle acquisizioni effettuate nel corso del 2019.
| ALLOCAZIONE ACQUISIZIONE GUYOT-WALSER INFORMATIQUE In migliaia di Euro |
Come definito originariamente |
Allocazione rivista |
|---|---|---|
| Altre attività immateriali | 4 | 4 |
| Immobili impianti e macchinari | 13 | 13 |
| Crediti commerciali e altri crediti | 296 | 296 |
| Attività derivanti da contratti con i clienti | 109 | 109 |
| Debiti commerciali e altri debiti | (386) | (386) |
| Passività finanziarie | (179) | (179) |
| Attività finanziarie | 66 | 66 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 207 | 207 |
| Totale attività nette acquisite | 130 | 130 |
| Costo dell'acquisizione | (1.263) | (1.263) |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti acquisiti | 207 | 207 |
| Flusso finanziario netto derivante dall'acquisizione | (1.056) | (1.056) |
| Allocazione ad avviamento | 1.133 | 1.133 |
La valutazione delle attività e passività acquisite ha confermato l'allocazione integrale ad avviamento del differenziale tra il prezzo pagato ed il patrimonio netto acquisito, come già attribuito in via provvisoria nel bilancio consolidato dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020.
| ALLOCAZIONE ACQUISIZIONE RAMO D'AZIENDA EVERYWHERE In migliaia di Euro |
Come definito originariamente |
Allocazione rivista |
|---|---|---|
| Avviamento | 122 | 122 |
| Altre attività immateriali | 27 | 27 |
| Immobili impianti e macchinari | (4) | (4) |
| Crediti commerciali e altri crediti | 42 | 42 |
| Attività derivanti da contratti con i clienti | (19) | (19) |
| Debiti commerciali e altri debiti | (34) | (34) |
| Passività finanziarie non correnti | (19) | (19) |
| Passività finanziarie correnti | (4) | (4) |
| Totale attività nette acquisite | 111 | 111 |
| Costo dell'acquisizione | (447) | (447) |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti acquisiti | - | - |
| Flusso finanziario netto derivante dall'acquisizione | (447) | (447) |
| Allocazione ad avviamento | 337 | 337 |
La valutazione delle attività e passività acquisite ha confermato l'allocazione integrale ad avviamento del differenziale tra il prezzo pagato ed il patrimonio netto acquisito, come già attribuito in via provvisoria nel bilancio consolidato dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020.
Nel seguito sono commentate le voci della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 dicembre 2020. Per il dettaglio delle voci della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata derivanti da rapporti con parti correlate si rinvia alla Nota 10.7 Rapporti con parti correlate.
Il valore delle attività immateriali al 31 dicembre 2020 è pari a 124.875 migliaia di euro, in aumento di 41.696 migliaia di euro rispetto al 2019 (83.179 migliaia di euro).
Gli incrementi per investimenti effettuati nell'esercizio ammontano a 8.21 migliaia di euro e si riferiscono prevalentemente all'acquisto di software ovvero allo sviluppo interno di progetti capitalizzati. I costi capitalizzati sono sottoposti ad una verifica di recuperabilità sulla base del rendimento futuri attesi derivanti dalle proiezioni economico patrimoniali finanziarie predisposte dal gruppo e che vengono periodicamente riviste.
Come descritto nella Nota Principali acquisizioni e operazioni societarie dell'esercizio, le aggregazioni aziendali effettuate nel corso del 2020 hanno apportato un incremento netto pari a 48.094 migliaia di euro il cui dettaglio è fornito alla precedente Nota 5.
| In migliaia di Euro | Avvia mento |
Costi di software |
Relazioni con la clientela |
Altre immobiliz zazioni imm.li |
Immobiliz zazioni imm.li in corso e acconti |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Costo storico | 26.538 | 63.275 | 11.941 | 18.451 | 17.045 | 137.250 |
| Fondo ammortamento e svalutazioni | (15) | (42.431) | (4.018) | (7.607) | - | (54.071) |
| Valore in bilancio al 31 dicembre 2019 | 26.523 | 20.844 | 7.923 | 10.844 | 17.045 | 83.179 |
| Incrementi | - | 84 | - | 44 | 8.087 | 8.215 |
| Decrementi | - | - | - | - | ||
| Costo storico - Aggregazioni aziendali | 16.129 | 8.853 | 21.519 | 1.128 | 645 | 48.274 |
| Fondo - Aggregazioni aziendali | - | - | - | - | (180) | (180) |
| Riclassifiche | - | 10.042 | - | - | (10.042) | - |
| Altre variazioni | (247) | - | (1.770) | 105 | - | (1.912) |
| Ammortamenti e svalutazioni | - | (8.712) | (2.224) | (1.765) | - | (12.701) |
| Totale variazioni | 15.882 | 10.267 | 17.525 | (488) | (1.490) | 41.696 |
| Costo storico | 42.667 | 82.254 | 33.460 | 19.623 | 15.735 | 193.739 |
| Fondo ammortamento e svalutazioni | (262) | (51.143) | (8.012) | (9.267) | (180) | (68.864) |
| Valore in bilancio al 31 dicembre 2020 | 42.405 | 31.111 | 25.448 | 10.356 | 15.555 | 124.875 |
La composizione della voce avviamento, pari a 42.405 migliaia al 31 dicembre 2020, è illustrata nella tabella che segue:
| In migliaia di Euro | 31-dic 19 |
Nuovi avviamenti da business combination 2019 |
31-dic 20 |
WACC | Stress test (WACC) |
|---|---|---|---|---|---|
| ASA Software | 23.802 | 13.336 | 37.138 | 8,5% | 10,1% |
| ASA Care | 934 | 2.546 | 3.480 | 9,1% | 24,0% |
| ASA ICT | 1.336 | - | 1.336 | 10,2% | 11,2% |
| ASA Automation | 452 | - | 452 | 8,8% | 32,4% |
| Totale | 26.524 | 15.882 | 42.406 |
Dalla modifica dell'area di consolidamento avvenuta nel corso dell'esercizio 2020, è emerso un incremento dell'avviamento di 1 .882 migliaia di euro, interamente riferibile alle acquisizioni indicate nella tabella sopra riportata e meglio descritte nella precedente Nota Principali acquisizioni e operazioni societarie dell'esercizio, in particolare l'incremento dell'ASA Care è riferibile alla business combination TBS mentre l'incremento dell'ASA Software alle operazioni Oslo ed Haemonetics. Ai sensi dello IAS 36, l'avviamento non è soggetto ad ammortamento, ma a verifica annuale per riduzione di valore, o più frequentemente, qualora si verifichino specifici eventi e circostanze che possono far presumere una riduzione di valore (impairment test). Il Gruppo GPI, con Consiglio di Amministrazione del 30 marzo 2021, ha sottoposto a verifica di recuperabilità il valore contabile del Capitale Investito Netto (CIN) al 31 dicembre 2020. Il CIN è comprensivo del valore dell'avviamento. Nel determinare il valore recuperabile, individuato nel valore d'uso come sommatoria dei flussi di cassa attualizzati generati in futuro ed in modo continuativo del CIN (metodo discounted cash flow unlevered), il management si è avvalso del supporto di un esperto indipendente ed ha fatto riferimento alle proiezioni economico patrimoniali finanziarie con durata quinquennale (2021-2025) delle singole ASA/CGU approvati dal Consiglio di Amministrazione di GPI in data 30 marzo 2021. In maggior dettaglio, ai fini della determinazione del valore recuperabile del Capitale Investito Netto, l'attualizzazione dei flussi di cassa è stata effettuata utilizzando un tasso di attualizzazione ( ACC) che tiene conto dei rischi specifici dell'attività e che rispecchia le correnti valutazioni di mercato del costo del denaro. Sono stati calcolati differenti WACC come indicati nella tabella sopra riportata. Il valore recuperabile include anche il valore terminale dei flussi di reddito (terminal value) che è stato calcolato con il metodo "della rendita perpetua" considerando un tasso di crescita (g rate) pari a uno. Il costo medio ponderato del capitale calcolato ai fini dell'attualizzazione dei flussi si basa su una ponderazione tra il costo del debito e il costo dell'equity, elaborato sulla base dei valori di aziende comparabili alle ASA del gruppo GPI e operanti quindi nello stesso settore di attività. Dall'impairment test effettuato non sono emerse perdite di valore, risultando il valore d'uso delle CGU ottenuto, sempre superiore al valore contabile. Inoltre, poiché il valore recuperabile è determinato sulla base di proiezioni, la Capogruppo ha anche provveduto ad elaborare delle analisi di sensitività ("sensitivity"), variando le ipotesi di base del test di impairment. Nella colonna "Stress test ( ACC)" sono indicati i tassi di attualizzazione al di sopra dei quali si determina una svalutazione dei rispettivi avviamenti.
Il valore degli Immobili, impianti e macchinari ed altri beni al 31 dicembre 2020 è pari a 27.442 migliaia di euro, in diminuzione di 358 migliaia di euro rispetto al 2019 (27.800 migliaia di euro).
| In migliaia di Euro | Terreni | Fabbrica ti indus triali |
Impianti, macchinari e attrezzature |
Altri beni |
Immobi lizzazioni in corso |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Costo storico | 2.666 | 26.190 | 8.605 | 11.293 | 98 | 48.852 |
| Fondo ammortamento e svalutazioni | - | (6.362) | (6.166) | (8.524) | - | (21.052) |
| Valore in bilancio al 31 dicembre 2019 | 2.666 | 19.828 | 2.439 | 2.769 | 98 | 27.800 |
| Incrementi | - | 1.880 | 985 | 2.178 | 123 | 5.166 |
| Decrementi | - | - | - | - | - | - |
| Costo storico - Aggregazioni aziendali | - | 386 | - | - | - | 386 |
| Fondo - Aggregazioni aziendali | - | - | - | - | - | - |
| Altre variazioni costo | - | - | - | - | - | - |
| Altre variazioni fondo | - | - | - | - | - | - |
| Ammortamento | - | (3.175) | (926) | (1.807) | - | (5.908) |
| Totale variazioni | - | (909) | 59 | 444 | 123 | (358) |
| Costo storico | 2.666 | 28.456 | 9.590 | 13.471 | 221 | 54.402 |
| Fondo ammortamento e svalutazioni | - | (9.537) | (7.092) | (10.331) | - | (26.961) |
| Valore in bilancio al 31 dicembre 2020 | 2.666 | 18.919 | 2.498 | 3.140 | 221 | 27.442 |
L'incremento del valore netto delle attività materiali rispetto al saldo al 31 dicembre 2019 è principalmente dovuto all'effetto derivante dall'applicazione del principio contabile IFRS 16, in particolare per prolungamenti di durate di immobili strumentali nonché per altri beni soggetti al medesimo principio. Si ricorda che l'applicazione dell'IFRS 16 comporta l'iscrizione delle attività materiali in contropartita alle passività finanziarie, in relazione ai contratti detenuti dalle società del Gruppo in qualità di locatario, come descritto nella Nota 3 cui si rinvia. Ulteriori investimenti sono stati effettuati relativamente ai lavori presso le sedi del Gruppo e all'acquisto di impianti, macchinari ed attrezzature d'ufficio per soddisfare la maggiore esigenza di capacità produttiva dovuta all'aumento dei volumi di servizi venduti. Le immobilizzazioni materiali in locazione al 31 dicembre 2020 risultano così suddivise:
| In migliaia di Euro | Terreni | Fabbricati | Impianti, macchinari e attrezzature industriali |
Altri beni | Immobilizz azioni in corso |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività in locazione | 843 | 12.799 | 153 | 998 | - | 14.793 |
| Attività non in locazione | 1.821 | 7.029 | 2.287 | 1.771 | 98 | 13.006 |
| Totale al 31 dicembre 2019 | 2.664 | 19.828 | 2.441 | 2.769 | 98 | 27.800 |
| Attività in locazione | 843 | 13.056 | 56 | 1.349 | - | 15.304 |
| Attività non in locazione | 1.822 | 5.863 | 2.443 | 1.790 | 221 | 12.138 |
| Totale al 31 dicembre 2020 | 2.664 | 18.919 | 2.499 | 3.139 | 221 | 27.442 |
Le partecipazioni in società collegate, iscritte a bilancio per un valore pari a 171 migliaia di euro, sono valutate al corrispondente pro quota di patrimonio netto.
Si precisa che la valutazione in base al metodo del patrimonio netto è effettuata utilizzando le ultime situazioni economico-patrimoniali approvate e rese disponibili dalle rispettive società.
Il valore delle attività finanziarie al 31 dicembre 2020 è pari a 9.699 migliaia di euro, in diminuzione di 19.140 migliaia di euro rispetto al 2019 (28.839 migliaia di euro).
| In migliaia di Euro | 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2019 |
|---|---|---|
| Attività finanziarie non correnti | ||
| Derivati | 155 | 187 |
| Altre partecipazioni e strumenti finanziari | 333 | 233 |
| Altre attività finanziarie | 805 | 779 |
| Totale Attività finanziarie non correnti | 1.292 | 1.199 |
| Attività finanziarie correnti | ||
| Altre partecipazioni e strumenti finanziari | 463 | 444 |
| Crediti verso factor | 7.204 | 23.519 |
| Altre attività finanziarie | 740 | 3.676 |
| Totale Attività finanziarie correnti | 8.407 | 27.639 |
Il valore delle attività finanziarie non correnti al 31 dicembre 2020 è pari a 1.292 migliaia di euro, in aumento di 93 migliaia di euro rispetto al 2019 (1.199 migliaia di euro).
La voce Altre attività finanziarie comprende prevalentemente una polizza assicurativa stipulata con "Itas Vita S.p.A." per 414 migliaia di euro, con tasso di rendimento lordo annuo pari al 2,76%.
Il valore delle altre partecipazioni e strumenti finanziari ammonta a 333 migliaia di Euro e comprende prevalentemente partecipazioni detenute con una percentuale inferiore al 20%.
La voce Derivati comprende prevalentemente l'aggiustamento del fair value del diritto di pagare in azioni proprie quota parte dei debiti per acquisto partecipazioni.
Il valore delle attività finanziarie correnti al 31 dicembre 2020 è pari a 8.407 migliaia di euro, in diminuzione di 19.232 migliaia di euro rispetto al 2019 (27.639 migliaia di euro).
I crediti verso factor, in diminuzione di 16.315 migliaia di euro, si riferiscono alla cessione di crediti pro-soluto non ancora incassati alla data di bilancio.
Il decremento relativo alle altre attività finanziarie correnti fa riferimento principalmente all'elisione del finanziamento verso la società TBS, oggetto di fusione nell'esercizio corrente.
Per un dettaglio dei livelli di gerarchia del fair value si rimanda alla Nota 8.
La composizione delle attività e passività per imposte differite, per tipologia di imposta, è illustrata nella tabella che segue:
| In migliaia di Euro | 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2019 |
|---|---|---|
| Attività per imposte differite | ||
| IRES | 5.963 | 4.187 |
| IRAP | 696 | 662 |
| Imposte differite estere | 118 | 134 |
| 6.777 | 4.983 | |
| Passività per imposte differite | - | |
| IRES | (3.381) | (4.129) |
| IRAP | (507) | (627) |
| Imposte differite estere | (4.306) | (4.737) |
| (8.194) | (9.493) | |
| Attività (passività) nette per imposte differite | (1.417) | (4.510) |
La movimentazione delle attività nette per imposte differite nel corso del 2020 è così dettagliata:
| In migliaia di Euro | |
|---|---|
| Attività nette per imposte differite al 31 dicembre 2019 | (4.510) |
| Rilevazioni nel conto economico | 3.375 |
| Rilevazioni nelle altre componenti del conto economico complessivo | 110 |
| Aggregazioni aziendali e incorporazioni | (246) |
| Altre variazioni | (146) |
| Attività nette per imposte differite al 31 dicembre 2020 | (1.417) |
L'effetto sulle imposte differite al 31 dicembre 2020 in seguito all'allocazione del prezzo pagato in sede di acquisizione è dettagliato alle precedenti note 5 e 6.
La diminuzione delle attività nette per imposte differite rilevata nel conto economico è prevalentemente connessa al rilascio di imposte differite passive rilevate su attività immateriali (prevalentemente software) i cui valori sono stati riallineati fiscalmente ai sensi del DL 104/2020 per un importo di 4.431 migliaia di Euro, oltre che al riversamento di imposte anticipate rilevate in esercizi precedenti.
La tabella che segue contiene la composizione delle attività e delle passività per imposte differite rilevate su ciascuna voce del bilancio.
| In migliaia di Euro | 31 dicembre 2020 | Di cui attività | Di cui passività |
|---|---|---|---|
| Attività immateriali | (4.619) | 1.945 | (6.563) |
| Immobili, impianti e macchinari | (21) | 2 | (22) |
| Attività derivanti da contratti con i clienti | 1.710 | 2.469 | (758) |
| Crediti commerciali ed altri crediti | 1.665 | 1.801 | (135) |
| Debiti commerciali ed altri debiti | 20 | 20 | - |
| Costi non ricorrenti per contratti con i clienti | (664) | - | (664) |
| Fondi correnti per benefici ai dipendenti | 153 | 162 | (9) |
| Altre | 337 | 379 | (42) |
| Attività (passività) nette per imposte differite | (1.417) | 6.777 | (8.194) |
Le attività nette per imposte differite si riferiscono prevalentemente ai plusvalori emersi in sede di purchase price allocation delle operazioni di business combination effettuate negli ultimi esercizi nonché ad attività derivanti da contratti con i clienti nel corso della prima adozione degli IFRS.
Le altre attività non correnti sono pari a 592 migliaia di euro, rilevando una riduzione di 329 migliaia di euro rispetto al 2019 (921 migliaia di euro). Tale voce include principalmente altri crediti non correnti di diversa natura per 448 migliaia di euro (ratei e risconti) e depositi cauzionali per 144 migliaia di euro.
I costi non ricorrenti per contratti con clienti sono pari a 5.928 migliaia di euro, in diminuzione 1.160 migliaia di euro rispetto al 2019 (7.088 migliaia di euro).
| In migliaia di Euro | 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2019 |
|---|---|---|
| Costi contrattuali | 17.149 | 16.394 |
| F.do amm.to costi contrattuali | (11.222) | (9.306) |
| Costi netti non ricorrenti per contratti con clienti | 5.928 | 7.088 |
Tale voce si riferisce principalmente ai costi per l'acquisizione del contratto di fornitura di servizi amministrativi alla sanità lombarda, resi dalla società controllata Contact Care Solution S.r.l. La diminuzione rispetto al 2019 è riferibile all'ammortamento del periodo pari a 2.0 7 migliaia di euro parzialmente compensata dall'incremento dovuto alla business combination CONSIS e per l'incremento dei costi contrattuali dovuti alla Gara con regione Veneto da parte della Capogruppo. Per ulteriori dettagli si rimanda alla Nota circa l'allocazione del prezzo pagato per l'acquisizione del ramo CONSIS.
Le rimanenze sono pari a 6.054 migliaia di euro, in aumento di 1.284 migliaia di euro rispetto al 2019 (4.770 migliaia di euro).
| In migliaia di Euro | 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2019 |
|---|---|---|
| Materie prime | 1.102 | 1.011 |
| Semilavorati | 66 | - |
|---|---|---|
| Prodotti finiti e merci | 4.841 | 3.653 |
| Acconti a fornitori | 46 | 105 |
| Totale rimanenze | 6.054 | 4.770 |
| Valore contabile delle rimanenze date a garanzia di passività | - | - |
Le rimanenze di magazzino sono costituite prevalentemente da materiali e prodotti suddivisibili nelle seguenti categorie:
Le attività nette derivanti da contratti con clienti pari a 105.008 migliaia di euro, in aumento 17.657 migliaia di euro rispetto al 2019 (87.351 migliaia di euro).
| In migliaia di Euro | 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2019 | |
|---|---|---|---|
| Attività derivanti da contratti con i clienti | 105.090 | 87.510 | |
| Passività derivanti da contratti con clienti | (81) | (159) | |
| Attività nette derivanti da contratti con clienti | 105.008 | 87.351 |
La movimentazione delle voci di bilancio in oggetto nel corso del 2020 è descritta nella tabella che segue:
| In migliaia di Euro | Attività | Passività | ||
|---|---|---|---|---|
| Valore a inizio esercizio | 87.510 | (159) | ||
| Trasferimenti a crediti commerciali nel corso del periodo | (33.413) | 78 | ||
| Acquisizioni da variazioni di perimetro (Nota 5) | 566 | - | ||
| Rilevazione di ricavi non ancora fatturati | 50.426 | - | ||
| Attività nette derivanti da contratti con clienti | 105.090 | (81) |
Le rilevazioni di ricavi non ancora fatturati nel corso dell'esercizio sono principalmente relative a GPI S.p.A. e le sue controllate Contact Care Solutions S.r.l. e PCS GmbH.
Le aggregazioni aziendali riguardano le acquisizioni avvenute nel 2020, delle quali si forniscono maggiori dettagli nella Nota Principali acquisizioni e operazioni societarie dell'esercizio.
I crediti commerciali e altri crediti sono pari a 45.750 migliaia di euro, in aumento di 2.523 migliaia di euro rispetto al 2019 (43.227 migliaia di euro).
| In migliaia di Euro | 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2019 | ||
|---|---|---|---|---|
| Crediti commerciali | 37.184 | 36.182 | ||
| Altri crediti | 8.566 | 7.045 | ||
| Crediti commerciali e altri crediti | 45.750 | 43.227 |
I crediti commerciali e gli altri crediti correnti al 31 dicembre 2020 risultano così composti:
| In migliaia di Euro | 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2019 | ||
|---|---|---|---|---|
| Crediti commerciali | 40.448 | 38.608 | ||
| Fondo svalutazione crediti | (3.264) | (2.426) | ||
| Altri crediti | 2.535 | 2.719 | ||
| Crediti per imposte indirette | 4.468 | 2.937 | ||
| Depositi cauzionali, anticipi e acconti | 1.071 | 919 | ||
| Crediti per contributi pubblici | 491 | 470 | ||
| Crediti commerciali e altri crediti | 45.750 | 43.227 |
I crediti verso clienti lordi, di cui verso clienti Italia per 34.618 migliaia di euro, verso clienti estero per 5.830 migliaia di euro, sono in aumento di 1.840 migliaia di euro mentre il fondo passa da 2.426 migliaia di Euro a 3.264 migliaia di Euro.
La parte restante dei crediti commerciali ed altri crediti include crediti per contributi pubblici (491 migliaia di euro), crediti per imposte indirette (4.468 migliaia di euro), depositi cauzionali, anticipi e acconti (1.071 migliaia di euro) ed altri crediti verso terzi (2.535 migliaia di euro) composti prevalentemente da ratei e risconti (1.264 migliaia di euro) e crediti verso dipendenti (126 migliaia di euro).
La composizione per scadenza dei crediti commerciali con l'allocazione del corrispondente fondo svalutazione è di seguito riportata:
| 31 dicembre 2020 In migliaia di Euro |
Totale credito |
A scadere |
Scaduto | 1-90 | 91-180 | 181-360 | Oltre 360 | Sofferenze |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Totale crediti lordi | 40.448 | 15.544 | 24.904 | 5.610 | 5.768 | 2.362 | 9.149 | 2.014 |
| Incidenza crediti lordi % | 100,0% | 38,4% | 61,6% | 13,9% | 14,3% | 5,8% | 22,6% | 5,0% |
| Fondo svalutazione crediti | (3.264) | (75) | (3.189) | (74) | (258) | (61) | (1.951) | (845) |
| Svalutazione % per fascia | 100,0% | 2,3% | 97,7% | 2,3% | 7,9% | 1,9% | 59,8% | 25,9% |
| Crediti netti | 37.184 | 15.469 | 21.715 | 5.536 | 5.510 | 2.301 | 7.199 | 1.169 |
| Incidenza crediti netti % | 100,0% | 41,6% | 58,4% | 14,9% | 14,8% | 6,2% | 19,4% | 3,1% |
| 31 dicembre 2019 In migliaia di Euro |
Totale credito |
A scadere | Scaduto | 1-90 | 91-180 | 181-360 | Oltre 360 | Sofferenze |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Totale crediti lordi | 38.608 | 16.729 | 21.879 | 8.146 | 2.629 | 3.552 | 6.772 | 776 |
| Incidenza crediti lordi % | 100,0% | 43,3% | 56,7% | 21,1% | 6,8% | 9,2% | 17,5% | 2,0% |
| Fondo svalutazione crediti |
-2.426 | -116 | -2.310 | -100 | -76 | -149 | -1.394 | -592 |
| Svalutazione % per fascia | 100,0% | 4,8% | 95,2% | 4,1% | 3,1% | 6,1% | 57,5% | 24,4% |
| Crediti netti | 36.182 | 16.613 | 19.569 | 8.046 | 2.553 | 3.403 | 5.378 | 184 |
| Incidenza crediti netti % | 100,0% | 45,9% | 54,1% | 22,2% | 7,1% | 9,4% | 14,9% | 0,5% |
In merito all'incremento del capitale circolante netto si precisa come, a fianco di una crescita fisiologica per l'importante crescita economica avvenuta nell'esercizio, l'attuale contesto macroeconomico abbia generato alcune inefficienze nei giorni medi di fatturazione, in particolare per quanto concerne la clientela pubblica, coinvolta in prima linea nella gestione della pandemia da Covid-19.
Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti sono pari a 80.605 migliaia di euro, in aumento di 27.363 migliaia di euro rispetto al 2019 (53.241 migliaia di euro). Le variazioni sono illustrate nel rendiconto finanziario consolidato. Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti sono iscritti al valore nominale, ritenuto rappresentativo del valore di realizzo, e comprendono i valori che possiedono i requisiti di alta liquidità, disponibilità a vista o a brevissimo termine e un irrilevante rischio di variazione del loro valore.
| In migliaia di Euro | 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2019 |
|---|---|---|
| Conti correnti bancari | 80.313 | 53.039 |
| Depositi a vista | 102 | 8 |
| Cassa | 190 | 194 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti riportati nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria |
80.605 | 53.241 |
Le attività e passività per imposte sul reddito del Gruppo GPI si compongono come segue:
| In migliaia di Euro | Attività per imposte correnti | Passività per imposte correnti | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 31-dic-20 | 31-dic-19 | 31-dic-20 | 31-dic-19 | |||
| IRES | 911 | 630 | (1.418) | (4.206) | ||
| IRAP | 176 | 33 | (1.045) | (170) | ||
| Imposte correnti nette | 1.087 | 662 | (2.463) | (4.376) |
Le attività per imposte correnti sono riferite ai crediti d'imposta vantati in riferimento a detrazioni fiscali, sgravi e investimenti da recuperare in esercizi futuri.
Le passività per imposte al 31 dicembre 2020 ricomprendono le imposte sui redditi maturate nel corso dell'esercizio, al netto degli anticipi pagati, nonché l'imposta sostitutiva dovuta per gli affrancamenti fiscali relativamente ai maggiori valori emersi in sede di purchase price allocation.
Il patrimonio netto di pertinenza del Gruppo è pari a 81.466 migliaia di euro, in aumento di 11.030 migliaia di euro rispetto al 2019 (70. 3 migliaia di euro). Le principali variazioni intervenute nell'esercizio, rappresentate in dettaglio nel prospetto di movimentazione del patrimonio, sono relative a:
Il patrimonio netto di pertinenza di Terzi è pari a 1.814 migliaia di euro, in aumento di 154 migliaia di euro rispetto al 2019 (1.660 migliaia di euro). Le principali variazioni intervenute nell'esercizio, rappresentate in dettaglio nel prospetto di movimentazione del patrimonio netto, sono essenzialmente riconducibili all'effetto combinato dei seguenti fattori:
Al 31 dicembre 2020 il capitale sociale di GPI è pari ad Euro 8.544.964, suddiviso in complessive n. 15.909.539 azioni ordinarie. Le azioni proprie ordinarie in portafoglio ammontano a 103.106.
Si segnala che alla data del presente bilancio consolidato sono in circolazione n° 2.368.380 warrant.
Gli obiettivi di GPI nella gestione del capitale sono diretti a creare valore per gli azionisti, salvaguardare la continuità aziendale, garantire gli interessi degli stakeholder, nonché consentire l'accesso efficiente a fonti esterne di finanziamento, tali da sostenere in modo adeguato lo sviluppo delle attività del Gruppo.
La riconciliazione tra il risultato ed il patrimonio netto del Gruppo alla fine del periodo ed il risultato e patrimonio netto della società controllante GPI S.p.A. è dettagliato nella seguente tabella:
| In migliaia di Euro | 31 dicembre 2020 | 2020 |
|---|---|---|
| Patrimonio netto | Risultato del periodo | |
| Gpi S.p.A. | 82.171 | 8.639 |
| Eliminazione del valore di carico delle società consolidate | (71.783) | - |
| Risultato e Patrimonio Netto società consolidate | 80.877 | 455 |
| Rilevazione partecipazioni con il metodo dell'anticipation acquisition method | (4.270) | (253) |
| Eliminazione dei profitti interni | (317) | 23 |
| Fair value derivati accordi call / put | (5.215) | 1.189 |
| Rettifica effetti economici di business combination fuori perimetro | - | 1.828 |
| Altre rettifiche | 5 | 2 |
| Gruppo GPI | 81.466 | 11.883 |
Si rimanda alla nota 10.1 per le informazioni relative all'utile per azione al 31 dicembre 2020.
Le passività finanziarie del gruppo GPI si compongono come segue:
| In migliaia di Euro | 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2019 | ||
|---|---|---|---|---|
| Passività finanziarie non correnti | ||||
| Finanziamenti bancari | 74.738 | 39.453 | ||
| Prestiti obbligazionari | 65.543 | 58.499 | ||
| Derivati con fair value negativo | 476 | 208 | ||
| Passività per leasing a medio lungo termine | 11.937 | 11.303 | ||
| Altre passività finanziarie | 1.483 | - | ||
| Totale Passività finanziarie non correnti | 154.177 | 109.462 | ||
| Passività finanziarie correnti | ||||
| Finanziamenti bancari | 25.088 | 20.186 | ||
| Banche anticipazioni effetti in portafoglio | 6.806 | 14.787 | ||
| Debiti verso factor | 4.629 | 12.531 | ||
| Prestiti obbligazionari | 12.734 | 3.000 | ||
| Passività per leasing a breve termine | 2.070 | 3.116 | ||
| Altre passività finanziarie correnti | 1.087 | 587 | ||
| Totale Passività finanziarie correnti | 52.413 | 54.207 |
I finanziamenti bancari ammontano a 99.825 migliaia di euro e ricomprendono diverse linee di finanziamento a breve e medio-lungo termine al servizio degli investimenti e del fabbisogno generato dall'attività operativa del Gruppo; le anticipazioni di effetti e scoperti di c/c registrano una passività finanziaria pari a 6.806 migliaia di euro.
Le passività per locazioni finanziarie registrano un decremento pari a 412 migliaia di euro. I debiti verso factor riguardano le anticipazioni su cessioni di crediti e registrano un saldo pari a 4.629 migliaia di Euro.
| In migliaia di Euro, valori nominali | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Istituto di credito | Accensione | Scadenza | Importo iniziale |
Debito residuo al 31.12.2020 |
di cui quota corrente |
Debito residuo al 31.12.2019 |
di cui quota corrente |
Modalità di rimborso |
Tasso di interesse | |
| BKS Bank | 2007 | 2023 | 1.000 | 208 | 85 | 283 | 74 | Rateale | Fisso | |
| Banca Popolare di Sondrio | 2010 | 2025 | 320 | 121 | 23 | 143 | 22 | Rateale | Variabile su Euribor 3M |
|
| Cassa Rurale Lavis | 2012 | 2022 | 120 | - | - | 34 | 12 | Rateale | Variabile su Euribor 3M |
|
| Cassa Rurale Rovereto | 2013 | 2033 | 250 | 190 | 12 | 203 | 12 | Rateale | Variabile su Euribor 3M |
|
| Cassa Rurale Rovereto | 2014 | 2019 | 750 | - | - | - | - | Rateale | Variabile su Euribor 6M |
|
| Unicredit | 2014 | 2019 | 1.000 | - | - | - | - | Rateale | Variabile su Euribor 3M |
|
| Unicredit | 2015 | 2021 | 10.000 | 909 | 909 | 2.727 | 1.818 | Rateale | Variabile su Euribor 3M |
| Cassa Risparmio Bolzano | 2015 | 2020 | 2.000 | - | - | 312 | 312 | Rateale | Variabile su Euribor |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Raiffeisen | 2015 | 2019 | 2.500 | - | - | - | - | Rateale | 3M Variabile su Euribor |
| Banco Popolare Verona | 2015 | 2019 | 2.500 | - | - | - | - | Rateale | 3M Variabile su Euribor 3M |
| Banca Popolare Alto Adige | 2015 | 2020 | 1.000 | - | - | 106 | 106 | Rateale | Variabile su Euribor |
| Intesa San Paolo | 2015 | 2018 | 250 | - | - | - | - | Rateale | 6M Fisso |
| Banca Popolare Alto Adige Mediocredito Centrale |
2016 2016 |
2021 2019 |
2.500 3.000 |
515 - |
515 - |
1.023 - |
508 - |
Rateale Rateale |
Fisso Variabile su Euribor 3M |
| Cassa Rurale Rovereto | 2016 | 2023 | 739 | 303 | 118 | 418 | 114 | Rateale | Variabile su Euribor 6M |
| Cassa Rurale Rovereto | 2016 | 2019 | 115 | - | - | - | - | Rateale | Variabile su Euribor 6M |
| Unicredit | 2017 | 2023 | 25.000 | 16.666 | 5.555 | 22.222 | 5.556 | Rateale | Variabile su Euribor 6M |
| MPS | 2017 | 2020 | 2.500 | - | - | 417 | 417 | Rateale | Variabile su Euribor 6M |
| Credem | 2017 | 2019 | 1.000 | - | - | - | - | Rateale | Variabile su Euribor 12M |
| Credem | 2017 | 2019 | 1.000 | - | - | - | - | Rateale | Variabile su Euribor 12M |
| BNL | 2018 | 2021 | 15.000 | 5.000 | 5.000 | 10.000 | 5.000 | Rateale | Variabile su Euribor 3M |
| Intesa San Paolo | 2018 | 2023 | 10.000 | 6.000 | 2.000 | 8.000 | 2.000 | Rateale | Variabile su Euribor 6M |
| Intesa San Paolo | 2018 | 2023 | 10.000 | 5.000 | 2.000 | 7.000 | 2.000 | Rateale | Variabile su Euribor 6M |
| Credito Valtellinese Banca di Verona |
2018 2018 |
2019 2019 |
5.000 2.000 |
- - |
- - |
- - |
- - |
Rateale Bullet |
Fisso Fisso |
| Cassa Risparmio Bolzano | 2019 | 2024 | 2.000 | 1.300 | 400 | 1.700 | 400 | Rateale | Variabile su Euribor 3M |
| Deutsche Bank | 2019 | 2022 | 3.500 | 2.042 | 1.167 | 3.208 | 1.167 | Rateale | Variabile su Euribor 3M |
| Banca di Verona | 2019 | 2022 | 2.000 | 1.178 | 669 | 1.837 | 659 | Rateale | Variabile su Euribor 3M |
| Credem | 2018 | 2020 | 100 | - | - | 6 | 6 | Rateale | Fisso |
| BOV | 2017 | 2027 | 125 | 96 | 23 | - | - | Rateale | Variabile su Business Lending Bank base |
| BOV | 2017 | 2027 | 350 | 270 | 42 | - | - | Rateale | rate Variabile su Business Lending Bank base |
| rate Variabile su Business |
|||||||||
| BOV | 2018 | 2023 | 100 | 37 | 37 | - | - | Rateale | Lending Bank base rate |
| BOV | 2019 | 2022 | 425 | 299 | 246 | - | - | Rateale | Variabile su Business Lending Bank base |
| rate Variabile su Euribor |
|||||||||
| BPER Banca | 2020 | 2022 | 2.000 | 1.130 | 1.043 | - | - | Rateale | 3M |
| Monte Paschi | 2020 | 2021 | 1.000 | 444 | 444 | - | - | Rateale | Fisso Variabile su Euribor |
| Deutsche Bank | 2020 | 2022 | 2.000 | 1.500 | 1.000 | - | - | Rateale | 3M |
| Unicredit | 2020 | 2025 | 15.000 | 15.000 | - | - | - | Rateale | Variabile su Euribor 3M |
| BNL | 2020 | 2021 | 5.000 | 3.333 | 3.333 | - | - | Rateale | Fisso |
| Cassa Risparmio Bolzano | 2020 | 2026 | 5.000 | 5.000 | - | - | - | Rateale | Variabile su Euribor 3M |
| Cassa Risparmio Bolzano | 2020 | 2022 | 5.000 | 5.000 | - | - | - | Bullet | Variabile su Euribor 3M |
| Intesa San Paolo | 2020 | 2026 | 10.000 | 10.000 | - | - | - | Rateale | Variabile su Euribor 3M |
| BPM | 2020 | 2026 | 10.000 | 10.000 | 1.000 | - | - | Rateale | Variabile su Euribor 3M |
| Cassa Depositi Prestiti | 2020 | 2025 | 10.000 | 10.000 | - | - | - | Rateale | Variabile su Euribor 3M |
| Totale | 101.541 | 25.621 | 59.639 | 20.183 |
Si precisa che nel corso dell'esercizio 2020 sono stati sottoscritti dalla Capogruppo nuovi finanziamenti, per complessivi
65 milioni di Euro, di cui cinque finanziamenti per complessivi 50 milioni di euro assistiti da garanzia SACE, in base alle disposizioni di cui all'articolo 1, comma 1, del Decreto Legge n.23 dell'8 aprile 2020, convertito in legge con legge di conversione n.40 del 5 giugno 2020. Inoltre nel secondo semestre è stata interamente sottoscritta e versata la riapertura del Prestito Obbligazionario 2019-2025, per un ammontare complessivo pari a 20 milioni di euro di valore nominale, come meglio evidenziato nella tabella sottostante.
| In migliaia di Euro, valori nominali | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Titolo (cod. ISIN) |
Accensione | Scadenza | Importo iniziale |
Debito residuo al 31.12.2020 |
di cui quota corrente |
Debito residuo al 31.12.2019 |
di cui quota corrente |
Modalità di rimborso |
Tasso di interesse | |
| IT0005187320 | 2016 | 2023 | 15.000 | 9.000 | 3.000 | 12.000 | 3.000 | Rateale | Fisso | |
| IT0005312886 | 2017 | 2022 | 20.000 | 20.000 | 10.000 | 20.000 | - | Rateale | Fisso | |
| IT0005394371 | 2019 | 2025 | 30.000 | 30.000 | - | 30.000 | - | Rateale | Fisso | |
| IT0005394371 | 2020 | 2025 | 4.500 | 4.500 | - | - | - | Rateale | Fisso | |
| IT0005394371 | 2020 | 2025 | 15.500 | 15.500 | - | - | - | Rateale | Fisso | |
| Totale | 79.000 | 13.000 | 62.000 | 3.000 |
Di seguito viene riportata l'analisi dell'indebitamento per finanziamenti bancari per fasce di tasso di interesse effettivo:
| 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2019 | |||
|---|---|---|---|---|
| In migliaia di Euro | Valore nominale | Valore contabile | Valore nominale | Valore contabile |
| Finanziamenti bancari | ||||
| Fino a 1% | 33.073 | 32.730 | 22.645 | 22.645 |
| da 1% a 2% | 66.156 | 64.783 | 33.329 | 33.329 |
| da 2% a 3% | 1.099 | 1.099 | 2.930 | 2.930 |
| da 3% a 4% | 706 | 706 | 418 | 418 |
| da 4% a 5% | 507 | 507 | 283 | 283 |
| oltre il 5% | - | - | 34 | 34 |
| Totale passività finanziarie | 101.541 | 99.825 | 59.639 | 59.639 |
| Prestiti obbligazionari | ||||
| da 2% a 3% | 20.000 | 19.934 | 20.000 | 19.878 |
| da 3% a 4% | 50.000 | 49.500 | 30.000 | 29.801 |
| da 4% a 5% | 9.000 | 8.842 | 12.000 | 11.821 |
| oltre il 5% | - | - | - | - |
| Totale passività finanziarie | 79.000 | 78.276 | 62.000 | 61.499 |
Nella tabella che segue sono sintetizzati i prestiti obbligazionari emessi dal Gruppo, espressi sia al valore nominale di rimborso, al netto dei riacquisti, sia al valore di mercato:
| Titolo (cod. ISIN) |
Ammontare | Valore nominale di rimborso |
Cedola | Data di emissione |
Data di scadenza |
Prezzo di emissione (%) |
Prezzo di mercato al 31.12.2019 |
Valore di mercato al 31.12.2019 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| IT0005187320 | 14.804 | 15.000 | 4,30% | 01/06/2016 | 31/10/2023 | 98,69 | 90,21 | 13.532 |
| IT0005312886 | 20.000 | 20.000 | 3,00% | 30/11/2017 | 31/12/2022 | 100,00 | 96,51 | 19.302 |
| IT0005394371 | 30.000 | 30.000 | 3,50% | 20/12/2019 | 20/12/2025 | 100,00 | 100,00 | 30.000 |
| Titolo (cod. ISIN) |
Ammontare | Valore nominale di rimborso |
Cedola | Data di emissione |
Data di scadenza |
Prezzo di emissione (%) |
Prezzo di mercato al 31.12.2020 |
Valore di mercato al 31.12.2020 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| IT0005187320 | 14.804 | 15.000 | 4,30% | 01/06/2016 | 31/10/2023 | 98,69 | 90,21 | 13.532 |
| IT0005312886 | 20.000 | 20.000 | 3,00% | 30/11/2017 | 31/12/2022 | 100,00 | 96,51 | 19.302 |
| IT0005394371 | 30.000 | 30.000 | 3,50% | 20/12/2019 | 20/12/2025 | 100,00 | 100,00 | 30.000 |
| IT0005394371 | 4.424 | 4.500 | 3,50% | 20/12/2019 | 20/12/2025 | 98,30 | 100,00 | 4.500 |
| IT0005394371 | 15.246 | 15.500 | 3,50% | 20/12/2019 | 20/12/2025 | 98,36 | 100,00 | 15.500 |
I prestiti obbligazioni alla data del presente bilancio hanno le seguenti caratteristiche:
I regolamenti e i prospetti relativi ai prestiti obbligazionari del Gruppo GPI sono disponibili sul sito www.GPI.it. Si segnala che alcuni dei finanziamenti suindicati contengono clausole di cross default, cross acceleration, change of control, pari passu e/o negative pledge.
Si fa presente che i covenant finanziari di cui ai contratti di finanziamento ed ai prestiti obbligazionari, indicati nel bilancio consolidato annuale al 31 dicembre 2020, sono oggetto di verifica sui parametri annuali e non relativi ai dati riportati nei bilanci intermedi. Si segnala che tutti gli impegni contrattuali che includono covenant finanziari alla data del presente bilancio consolidato, risultano rispettati.
| Controparte | Accensione | Scadenza | Covenant finanziari alla data di bilancio (1) |
Importo originario |
Debito residuo al 31.12.2020 |
Debito residuo al 31.12.2019 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Obbligazioni 2016-2023 | 01.06.2016 | 31.10.2023 | PFN/PN<2,50 | 15.000 | 12.000 | 13.500 |
| Obbligazioni 2017-2022 | 30.11.2017 | 31.12.2022 | PFN/PN<2,50 PFN/EBITDA<3,50 |
20.000 | 20.000 | 20.000 |
| Obbligazioni 2019-2025 | 20.12.2019 | 20.12.2025 | PFN/PN<2,50 PFN/EBITDA<3,50 |
30.000 | 50.000 | 30.000 |
| BNL | 21.12.2018 | 21.12.2021 | PFN/PN<=2,50 PFN/EBITDA < =3,50 |
15.000 | 5.000 | 10.000 |
| Intesa San Paolo | 31.10.2018 | 31.10.2023 | PFN/PN<2,50 PFN/EBITDA<3,50 |
10.000 | 6.000 | 8.000 |
| Intesa San Paolo | 31.05.2018 | 31.05.2023 | PFN/PN<2,50 PFN/EBITDA<3,50 |
10.000 | 5.000 | 7.000 |
| Intesa San Paolo | 10.09.2020 | 30.06.2026 | PFN/PN<2,50 PFN/EBITDA<3,50 |
10.000 | 10.000 | --- |
| Cassa Risparmio Bolzano | 03.12.2015 | 30.09.2020 | PFN/PN<=2,50 PFN/MOL < =3,50 |
2.000 | - | 312 |
| Cassa Risparmio Bolzano | 15.04.2019 | 15.04.2024 | PFN/PN<=2,50 PFN/MOL < =3,50 |
2.000 | 1.300 | 1.700 |
| Cassa Risparmio Bolzano | 30.07.2020 | 29.07.222 | PFN/PN<=2,50 PFN/MOL < =3,50 |
5.000 | 5.000 | --- |
| Cassa Risparmio Bolzano | 17.08.2020 | 30.06.2020 | PFN/PN<=2,50 PFN/MOL < =3,50 |
5.000 | 5.000 | --- |
| CDP | 09.10.2020 | 30.09.2025 | PFN/PN<2,50 PFN/EBITDA<3,50 |
10.000 | 10.000 | --- |
| Unicredit (*) | 15.06.2020 | 31.03.2025 | PFN/PN<=2,50 PFN/MOL< =3,50 |
15.000 | 15.000 | - |
| Unicredit (*) | 26.06.2015 | 30.06.2021 | PFN/PN<=2,50 PFN/MOL< =3,50 |
10.000 | 909 | 2.727 |
| Unicredit (*) | 29.09.2017 | 30.09.2023 | PFN/PN<=2,50 PFN/MOL< =3,50 |
25.000 | 16.666 | 22.222 |
| Totale | - | 185.000 | 161.875 | 115.461 |
(1) Da calcolarsi secondo le definizioni previste nei singoli contratti.
(*) Il Gruppo si è inoltre impegnato a non assumere un indebitamento finanziario derivante da clausole di pagamento differito del prezzo di un bene, per un importo
complessivo massimo, per tutta la durata del Finanziamento, superiore a 30 milioni di Euro.
Legenda:
PFN / IFN: Posizione Finanziaria Netta
PN: Patrimonio Netto
EBITDA / MOL: Margine Operative Lordo
Le scadenze delle passività finanziarie in termini di valore nominale dell'esborso atteso, per finanziamenti bancari e prestiti obbligazionari, come contrattualmente definito, sono qui in seguito descritte.
| In migliaia di Euro | Debiti verso banche per finanziamenti |
Prestiti obbligazionari |
Totale |
|---|---|---|---|
| Entro i 12 mesi successivi | 25.612 | 13.000 | 38.612 |
| Tra uno e cinque esercizi | 72.848 | 66.000 | 138.848 |
| Oltre cinque esercizi | 3.081 | - | 3.081 |
| 101.541 | 79.000 | 180.541 |
I derivati di copertura relativi a elementi classificati fra le passività di natura finanziaria sono i seguenti:
| In migliaia di Euro | Rischio coperto | Fair Value Positivo / (Negativo) |
Nozionale di riferimento |
Fair Value Positivo / (Negativo) |
Nozionale di riferimento |
|---|---|---|---|---|---|
| Derivati di cash flow hedge | |||||
| Interest Rate Swap 2016 - 2028 | Tasso di interesse | (45) | 1.025 | (35) | 1.128 |
| Interest Rate Swap 2015 - 2021 | Tasso di interesse | - | 909 | (17) | 2.727 |
| Interest Rate Swap 2017 - 2023 | Tasso di interesse | (125) | 8.333 | (156) | 11.111 |
| Interest Rate Swap 2019 - 2023 | Tasso di interesse | (38) | 7.000 | 10 | 7.000 |
| Interest Rate Swap 2019 - 2023 | Tasso di interesse | (27) | 8.000 | 13 | 8.000 |
| Interest Rate Swap 2020 - 2025 | Tasso di interesse | (239) | 15.000 | - | - |
| (476) | 40.267 | (185) | 29.966 |
Le operazioni di copertura del rischio di tasso di interesse sono classificate come operazioni di cash flow hedge secondo quanto previsto dall'IFRS 9. Il valore di carico delle operazioni di copertura rientra nel livello 2 della gerarchia del fair value.
Si rimanda al paragrafo 10.3 per la descrizione dell'esposizione della società al rischio di liquidità.
Nel presente paragrafo si evidenzia l'ammontare della posizione finanziaria netta, come richiesto dalla Comunicazione Consob DEM/606 293 del 28 luglio 2006 che rinvia alla Raccomandazione dell'European Securities and Markets Authority - ESMA del 20 marzo 2013 (che non prevede la deduzione dall'indebitamento finanziario delle attività finanziarie non correnti).
| In migliaia di Euro | 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2019 |
|---|---|---|
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (A) | 80.605 | 53.241 |
| Attività finanziarie correnti (B) | 8.407 | 27.639 |
| Scoperti di conto corrente | (60) | (502) |
| Quota corrente di passività finanziarie a medio lungo termine (*) | (25.088) | (20.185) |
| Prestiti obbligazionari | (12.734) | (3.000) |
| Altri debiti finanziari | (14.534) | (30.520) |
| Passività finanziarie correnti (C) | (52.416) | (54.207) |
| Posizione finanziaria netta corrente (D = A + B + C) | 36.595 | 26.674 |
| Prestiti obbligazionari | (65.543) | (58.499) |
| Finanziamenti a medio-lungo termine (*) | (75.214) | (39.661) |
| Altri debiti finanziari non correnti | (13.420) | (11.303) |
| Passività finanziarie non correnti (E) | (154.177) | (109.463) |
| Posizione finanziaria netta come da Raccomandazione ESMA (F = D + E) | (117.581) | (82.789) |
| Attività finanziarie non correnti (G) | 1.292 | 1.199 |
| Debiti per acquisto di partecipazioni (G) | (28.317) | (15.174) |
| Posizione finanziaria netta, incluse attività finanziarie non correnti e debiti per acquisto partecipazioni (H = F + G) |
(144.606) | (96.764) |
(*) Quota garantita corrente: 1.009 migliaia di Euro (1.914 migliaia di euro al 31 dicembre 19); quota garantita non corrente 230 migliaia di Euro (511 migliaia di euro al 31 dicembre 2019)
A tal proposito, come da richiamo di attenzione CONSOB n. 1/21 del 16-2-2021, il Consiglio di Amministrazione di Gpi Spa ha valutato appropriato il mantenimento e l'utilizzo del presupposto della continuità aziendale nella redazione del presente bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2020.
In merito alla pandemia da Covid-19, alla data di predisposizione della presente Relazione finanziaria, si precisa che, pur in presenza di talune incertezze, come illustrato e più approfonditamente descritto nel paragrafo "Evoluzione prevedibile della gestione" della Relazione sulla Gestione, non sono ancora prevedibili con un sufficiente grado di attendibilità i reali impatti di tale evento sulle principali variabili macroeconomiche (ad esempio, occupazione, tassi d'interesse, incentivi statali, etc.).
Si osserva come l'emergenza sanitaria da Covid-19 porti il Gruppo GPI a porre tra le priorità la tutela delle persone che lavorano all'interno del Gruppo nonché dei partner con cui cooperiamo. Occuparsi di salute è la missione del Gruppo, da sempre, ed in un contesto come quello attuale il Gruppo non può fermarsi, anzi, è chiamato a svolgere con ancora più impegno e devozione il ruolo di attore principale nella filiera del Paese e non solo.
Le nostre competenze, le nostre tecnologie ed i nostri software, sono stati messi già a disposizione per la gestione di molteplici aspetti critici relativi al Covid-19: dall'impiego del tampone naso-faringeo, alla guida dei pazienti all'interno di strutture sanitarie, alla gestione degli accessi in farmacie, supermercati e centri prelievi, evitando assembramenti ed attese. Per quanto suindicato e per lo specifico settore in cui il Gruppo opera, si ritiene che potranno essere colte diverse opportunità, che ci si auspica possano impattare positivamente sulla situazione economico-finanziariapatrimoniale del Gruppo stesso.
I fondi per benefici ai dipendenti sono pari a 7.656 migliaia di euro, in aumento di 833 migliaia di euro rispetto al 2019 (6.82 migliaia di euro). L'incremento è attribuibile essenzialmente all'aumento medio dell'organico, come mostrato nella nota 9.4, ovvero alle aggregazioni aziendali descritte nella Nota 5 Principali acquisizioni e operazioni societarie dell'esercizio.
Nella tabella di seguito viene esposta la composizione e la movimentazione dei fondi per benefici a dipendenti.
| In migliaia di Euro | 2020 | 2019 |
|---|---|---|
| Saldo al 1° gennaio | 6.824 | 6.605 |
| Inclusi nell'utile/(perdita) dell'esercizio | ||
| Costo relativo alle prestazioni di lavoro correnti | 129 | 11 |
| Utile relativo alle prestazioni di lavoro passate | - | - |
| Oneri/(proventi) finanziari | 47 | 77 |
| 176 | 88 | |
| Inclusi nelle altre componenti del conto economico complessivo |
||
| Perdita/(utile) attuariale da: | ||
| - ipotesi demografiche | - | (5) |
| - ipotesi finanziarie | 149 | 444 |
| - rettifiche basate sull'esperienza passata | 14 | (40) |
| Effetto delle variazioni dei tassi di cambio | - | - |
| 163 | 399 | |
| Altro | ||
| Contributi versati dal datore di lavoro | 787 | 185 |
| Trasferimenti in entrata / (uscita) | 97 | - |
| Benefici erogati | (391) | (453) |
| 493 | (453) | |
| Saldo al 31 dicembre | 7.656 | 6.824 |
Si riepilogano di seguito le principali assunzioni effettuate per il processo di stima attuariale del fondo trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato al 31 dicembre 2020:
| Ipotesi finanziarie e demografiche | 2020 | 2019 |
|---|---|---|
| Tasso annuo di attualizzazione | 0,34% | 0,77% |
| Tasso annuo di inflazione | 0,80% | 1,20% |
| Tasso annuo incremento TFR | 2,10% | 2,40% |
| Tasso annuo incremento salariale | 1,00% | 1,00% |
| Tasso annuo di turnover | 5,00% | 5,00% |
| Duration | 9,6 | 9,37 |
Nella tabella seguente è presentata un'analisi di sensitività della variazione del trattamento di fine rapporto alla chiusura dell'esercizio al variare dei singoli tassi utilizzati nelle valutazioni attuariali. Si osserva che ad una diminuzione del tasso di attualizzazione dello 0,25%, i fondi per benefici ai dipendenti sarebbero stati di 168 migliaia di Euro superiori.
| Variazione delle ipotesi | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Tasso di turnover Tasso di inflazione Tasso di attualizzazione |
|||||||
| +1% | -1% | +0,25% | -0,25% | +0,25% | -0,25% | ||
| (67) | 75 | 110 | (109) | (163) | 168 |
| In migliaia di Euro | 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2019 |
|---|---|---|
| Fondi per rischi fiscali | 174 | 49 |
| Altri fondi rischi e oneri | 952 | 417 |
| Totale fondi per rischi e oneri | 1.126 | 466 |
| Non corrente | 236 | 225 |
| Corrente | 889 | 241 |
| Totale fondi per rischi e oneri | 1.126 | 466 |
I fondi rischi e oneri sono pari a 1.126 migliaia di euro, in aumento di 660 migliaia di euro rispetto al 2019 (466 migliaia di euro). I fondi hanno registrato le seguenti principali movimentazioni:
I debiti commerciali e gli altri debiti sono pari a 104.678 migliaia di euro e registrano un incremento di 19.369 migliaia di euro rispetto al 2019 (85.308 migliaia di euro).
| In migliaia di Euro | 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2019 |
|---|---|---|
| Debiti commerciali | 40.266 | 37.934 |
| Debiti per acquisto partecipazioni | 28.317 | 15.174 |
| Debiti per il personale | 22.666 | 20.116 |
| Altri debiti | 13.428 | 12.084 |
| Totale debiti commerciali ed altri debiti | 104.678 | 85.308 |
| Non corrente | 7.464 | 6.357 |
| Corrente | 97.214 | 78.952 |
| Totale debiti commerciali ed altri debiti | 104.678 | 85.309 |
I debiti per l'acquisto di partecipazioni sono aumentati per l'adeguamento dei debiti ancora dovuti relativi a meccanismi di earn-out e opzioni put/call sulla percentuale ancora in possesso di terzi. Si osserva che i rischi ed i benefici connessi al possesso delle non-controlling interest sono in capo al Gruppo, e pertanto non sono evidenziate interessenze di terzi.
La composizione per scadenza dei debiti commerciali è di seguito riportata:
| 31 dicembre 2020 In migliaia di Euro |
Totale debito |
A scadere |
Scaduto | 1-90 | 91-180 | 181-360 | Oltre 360 | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Debiti verso fornitori | 40.266 | 22.889 | 17.377 | 10.391 | 2.559 | 2.250 | 2.178 | |
| Debiti verso fornitori % | 100,0% | 56,8% | 43,2% | 25,8% | 6,4% | 5,6% | 5,4% | |
| 31 dicembre 2019 In migliaia di Euro |
Totale debito | A scadere | Scaduto | 1-90 | 91-180 | 181-360 | Oltre 360 | |
| Debiti verso fornitori | 37.934 | 18.223 | 19.710 | 11.350 | 3.941 | 1.961 | 2.458 | |
| Debiti verso fornitori % | 100,0% | 48,0% | 52,0% | 29,9% | 10,4% | 5,2% | 6,5% |
Di seguito si riporta il valore di carico delle attività e delle passività finanziarie al 31 dicembre 2020 e al 31 dicembre 2019 confrontate con il relativo fair value compreso il relativo livello della gerarchia del fair value:
| 31 dicembre 2020 In migliaia di Euro |
Nota | Valore contabile | Livello 1 | Livello 2 | Livello 3 | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività finanziarie valutate al fair value | ||||||
| Altre partecipazioni e strumenti finanziari | 7.4 | 796 | 4 | - | 792 | 796 |
| Crediti verso factor - correnti | 7.4 | 7.204 | - | - | 7.204 | 7.204 |
| Derivati attivi | 7.4 | 155 | - | - | 155 | 155 |
| 8.154 | 4 | - | 8.150 | 8.154 | ||
| Attività finanziarie non valutate al fair value | ||||||
| Altre attività finanziarie | 7.7 | 1.544 | - | 872 | 672 | 1.544 |
| 1.544 | - | 872 | 672 | 1.544 | ||
| Passività finanziarie valutate al fair value | ||||||
| Interest rate swap di copertura | 7.11 | (476) | - | (473) | (3) | (476) |
| (476) | - | (473) | (3) | (476) | ||
| Passività finanziarie non valutate al fair value | ||||||
| Debito per acquisto partecipazioni | 7.14 | (28.317) | - | - | (28.317) | (28.317) |
| Finanziamenti bancari | 7.11 | (94.347) | - | - | (94.347) | (94.347) |
| Passività per leasing | 7.11 | (14.007) | - | - | (14.007) | (14.007) |
| Prestito obbligazionario | 7.11 | (78.276) | (82.834) | - | - | (82.834) |
| Altre passività finanziarie | 7.11 | (19.484) | - | - | (19.484) | (19.484) |
| (234.432) | (82.834) | - | (156.155) | (238.989) |
| 31 dicembre 2019 In migliaia di Euro |
Nota | Valore contabile |
Livello 1 | Livello 2 | Livello 3 | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività finanziarie valutate al fair value | ||||||
| Altre partecipazioni e strumenti finanziari | 7.4 | 678 | 4 | - | 674 | 678 |
| Crediti verso factor | 7.4 | 23.519 | - | - | 23.519 | 23.519 |
| Derivati attivi | 7.4 | 187 | - | - | 187 | 187 |
| 24.384 | 4 | - | 24.380 | 24.384 | ||
| Attività finanziarie non valutate al fair value | ||||||
| Altre attività finanziarie | 7.7 | 4.455 | - | - | 4.455 | 4.455 |
| 4.455 | - | - | 4.455 | 4.455 | ||
| Passività finanziarie valutate al fair value | ||||||
| Interest rate swap di copertura | 7.11 | (208) | - | (208) | - | (208) |
| (208) | - | (208) | - | (208) | ||
| Passività finanziarie non valutate al fair value | ||||||
| Debito per acquisto partecipazioni | 7.14 | (15.174) | - | - | (15.174) | (15.174) |
| Finanziamenti bancari | 7.11 | (59.639) | - | - | (59.639) | (59.639) |
| Passività per leasing | 7.11 | (14.419) | - | - | (14.419) | (14.419) |
| Prestito obbligazionario | 7.11 | (61.499) | (62.834) | - | - | (62.834) |
| Altre passività finanziarie | 7.11 | (27.905) | - | - | (27.905) | (27.905) |
| (178.636) | (62.834) | - | (117.136) | (179.970) |
Si segnala che nel 2020 il diffondersi dell'epidemia da Covid-19, la dichiarazione di emergenza sanitaria proclamata dal Governo italiano e le misure di restrizione agli spostamenti adottate hanno avuto effetti significativi sull'andamento del business con un impatto sull'operatività che ha richiesto l'adozione di specifiche contromisure da parte del Gruppo, in particolare:
Per un maggior dettaglio degli impatti da Covid-19 si rimanda a quanto illustrato in Relazione sulla Gestione.
Nel seguito sono analizzati i principali saldi del conto economico consolidato. Per il dettaglio dei saldi delle voci del conto economico consolidato derivanti da rapporti con parti correlate si rinvia alla Nota 10.7 Rapporti con parti correlate.
Il Gruppo GPI monitora l'andamento dei ricavi e dei costi per Area Strategiche di Affari ("ASA"). Le ASA sono così definite:
In conformità a quanto previsto dall'IFRS 8, nelle tabelle successive si riportano le informazioni in merito ai settori operativi. Per una corretta interpretazione delle tabelle sottostanti si rinvia alle definizioni riportate in relazione sulla gestione.
| 31 dicembre 2020 In migliaia di Euro |
Software | Care | Altri settori operativi |
Totale |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi ed altri proventi | 102.614 | 132.513 | 35.893 | 271.020 |
| Costi per Materiali | (2.071) | (1.254) | (6.558) | (9.883) |
| Spese Generali | (26.782) | (41.129) | (8.475) | (76.387) |
| Costi per il personale | (46.430) | (82.725) | (15.433) | (144.588) |
| Ammortamenti e svalutazioni | (13.562) | (5.565) | (1.529) | (20.656) |
| Altri accantonamenti | (260) | (212) | (89) | (561) |
| EBIT | 13.509 | 1.627 | 3.809 | 18.945 |
| 31 dicembre 2019 In migliaia di Euro |
Software | Care | Altri settori operativi |
Totale |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi ed altri proventi | 90.038 | 120.833 | 30.049 | 240.920 |
| Costi per Materiali | (3.059) | (1.626) | (5.761) | (10.445) |
| Spese Generali | (20.613) | (35.864) | (7.230) | (63.707) |
| Costi per il personale | (44.276) | (76.913) | (13.353) | (134.542) |
| Ammortamenti e svalutazioni | (9.671) | (5.149) | (1.320) | (16.140) |
| Altri accantonamenti | (449) | (444) | (112) | (1.004) |
| EBIT | 11.970 | 838 | 2.273 | 15.081 |
I ricavi ed altri proventi registrano una crescita importante pari a 30,1 milioni di Euro (+12,5% rispetto al 2019). Nonostante il contesto di pandemia da Covid-19, il Gruppo GPI, anche grazie al supporto della crescita per linee esterne, è riuscito ad incrementare i ricavi del 12,5%. A livello organico la crescita si è concretizzata soprattutto nell'ASA Care, dove è entrata pienamente a regime la commessa relativa alla gara Lazio avviata a luglio 2019.
In particolare l'ASA Software ha registrato un incremento dei ricavi del 1 ,0%, crescita resa possibile dalle business combination effettuate nel corso del 2020, nonostante il rallentamento causato dalla pandemia Covid-19. Il Gruppo GPI ha deciso pertanto di reagire in parte ricorrendo all'utilizzo degli ammortizzatori sociali ed in parte investendo sull'innovazione ed implementazione dei propri prodotti.
L'ASA Care registra un aumento dei ricavi pari a 11,7 milioni Euro (+9,7% verso anno precedente). All'incremento significativo dei ricavi hanno contribuito principalmente l'entrata a regime della Gara Lazio e l'attivazione del servizio Telemonitoraggio pazienti COVID della Regione Lombardia.
Nel corso del primo semestre, a fronte della significativa riduzione delle prestazioni svolte durante il periodo di emergenza epidemiologica, il Gruppo GPI ha deciso di attivare gli strumenti di ammortizzatori sociali anche per l'ASA Care, con un impatto di circa 3,2 milioni di euro. Nel secondo semestre, grazie all'erogazione di nuovi servizi legati all'emergenza sanitaria e all'avvio dei servizi di telemedicina, il Gruppo è riuscito a mantenere un livello di marginalità in linea con l'anno precedente.
La tabella seguente evidenzia la composizione dei ricavi per area:
| In migliaia di Euro | 2020 | % | 2019 | % |
|---|---|---|---|---|
| Italia | 247.093 | 91,2% | 220.984 | 91,7% |
| Estero | 23.927 | 8,8% | 19.936 | 8,3% |
| Totale | 271.020 | 100% | 240.920 | 100% |
L'incidenza dei ricavi Estero è pari all'8,8%, concentrati prevalentemente nell'area DACH (Austria, Germania e Svizzera), Spagna, Stati Uniti e Polonia.
Gli altri proventi sono pari a 2.661 migliaia di euro e registrano un decremento di 1.298 migliaia di euro rispetto al 2019 (3.959 migliaia di euro). La voce include contratti di sublocazione di immobili, indennizzi assicurativi, plusvalenze da alienazione di beni strumentali, contributi su formazione e ricerca e sviluppo e proventi da addebito fringe benefit auto.
I costi per materiali sono pari a 9.883 migliaia di euro, in diminuzione di 562 migliaia di euro rispetto al 2019 (10.445 migliaia di euro). Tale voce include sia i costi per acquisto materiali che la variazione delle rimanenze di magazzino. Il decremento è dovuto ai volumi dell'ASA Automation. Si osserva che le principali società che possiedono magazzino sono GPI S.p.A. e RIEDL Gmbh in particolare per quanto concerne la produzione e vendita dei prodotti relativi all'ASA Automation.
I costi per servizi sono pari a 72.967 migliaia di euro e registrano un incremento del 19,8% rispetto al 2019 (60.888 migliaia di euro).
| In migliaia di Euro | 2020 | 2019 |
|---|---|---|
| Prestazione in outsourcing | 47.506 | 36.613 |
| Consulenze | 13.847 | 11.071 |
| Spese di viaggio e trasferta | 1.058 | 3.016 |
| Leasing e canoni di locazione | 2.612 | 2.613 |
| Altro | 7.945 | 7.575 |
| Totale costi per servizi | 72.967 | 60.888 |
La voce si riferisce principalmente all'incremento delle prestazioni in outsourcing, che riguarda l'acquisto di servizi assistenza per software, alle spese sostenute per servizi da rivendere e alle spese del personale relative ad alcuni CUP. Le consulenze si riferiscono principalmente a consulenze di tipo amministrativo e commerciale.
Gli altri costi includono i compensi per gli amministratori e sindaci nonché altri costi per servizi.
I costi per leasing e canoni di locazione, fanno riferimento ai beni acquisiti in leasing che sono oggetto di esclusione dal metodo di contabilizzazione IFRS 16, in quanto i contratti sono inferiori ad un anno o di importo contrattuale non significativo.
Il costo del personale è pari a 144.588 migliaia di euro, in aumento di 10.046 migliaia di euro (+7,5%) rispetto al 2019 (134.542 migliaia di euro).
| In migliaia di Euro | 2020 | 2019 |
|---|---|---|
| Salari e stipendi | 104.247 | 95.745 |
| Oneri sociali | 31.494 | 29.398 |
| Benefici dovuti ai dipendenti per la cessazione del rapporto di lavoro | 8.021 | 7.093 |
| Altri costi del personale | 826 | 2.306 |
| Totale costo del personale | 144.588 | 134.542 |
Di seguito si riporta il dettaglio dell'organico puntuale al 31 dicembre 2020 suddiviso per tipologia di inquadramento.
| Categoria | 2020 | 2019 |
|---|---|---|
| Dirigenti | 47 | 39 |
| Quadri | 107 | 77 |
| Impiegati | 5.879 | 5.150 |
| Apprendisti | 44 | 48 |
| Operai | 34 | 31 |
| Totale | 6.111 | 5.345 |
Si registra che, in conseguenza dell'incremento dell'organico medio, il costo del personale sarebbe stato maggiore in quanto nel periodo di lockdown il Gruppo Gpi ha beneficiato delle misure di sostegno, in particolar modo sull'ASA Care. Per ulteriori dettagli si rinvia a questo riportato in Relazione sulla Gestione.
Il valore degli ammortamenti e svalutazioni immobilizzazioni è pari a 20.656 migliaia di euro ed include ammortamento di immobilizzazioni materiali e immateriali per 18.609 migliaia di euro e ammortamenti di costi contrattuali per 2.047 migliaia di euro.
| In migliaia di Euro | 2020 | 2019 |
|---|---|---|
| Ammortamento immobilizzazioni immateriali | 12.701 | 9.682 |
| Ammortamento immobilizzazioni materiali | 5.908 | 4.159 |
| Ammortamento costi contrattuali | 2.047 | 2.299 |
| Totale ammortamenti | 20.656 | 16.140 |
Si osserva che la voce degli ammortamenti ha registrato un incremento di 4.516 migliaia di euro conseguente all'acquisizione di nuovi tramite le operazioni di aggregazioni aziendali meglio specificate nella Nota e per gli investimenti del periodo in immobili impianti e macchinari come esplicitato nella nota 7.2.
La voce è costituita dagli accantonamenti a fondi, ad esclusione di quelli per benefici per dipendenti (classificate nel costo per il personale), stanziati dalle società del Gruppo per adempiere alle obbligazioni legali e contrattuali che si presume richiederanno l'impiego di risorse economiche negli esercizi successivi. Nel 2020 gli altri accantonamenti ammontano a 561 migliaia di euro di cui 434 migliaia di euro per svalutazione crediti e 128 migliaia di euro per rischi e oneri.
| In migliaia di Euro | 2020 | 2019 |
|---|---|---|
| Accantonamenti per rischi | 128 | 224 |
| Accantonamenti svalutazione crediti | 434 | 780 |
| Altri accantonamenti | 561 | 1.004 |
Gli altri costi operativi sono pari a 3.418 migliaia di euro e registrano un incremento pari a 599 migliaia di euro rispetto al 2019 (2.819 migliaia di euro), dovuto principalmente alla rilevazione dell'imposta sostitutiva sul riallineamento fiscale di alcune attività immateriali per 132 migliaia di euro.
Gli oneri finanziari netti sono pari a 5.702 migliaia di euro, in aumento di 3.424 migliaia di euro rispetto al 2019 (2.278 migliaia di euro).
| In migliaia di Euro | 2020 | 2019 |
|---|---|---|
| Interessi attivi da: | ||
| – Proventi da valutazione al fair value di attività o passività finanziarie | 876 | 1.457 |
| – Proventi da cessione attività finanziarie | - | 151 |
| – Altri proventi finanziari | 229 | 266 |
| Proventi finanziari | 1.105 | 1.874 |
| Interessi passivi da: | ||
| – Interessi passivi su obbligazioni | (2.528) | (1.386) |
| – Interessi passivi su finanziamenti | (1.210) | (1.185) |
| – Interessi passivi su leasing | (398) | (348) |
| – Oneri da valutazione al fair value di attività o passività finanziarie | (1.310) | (754) |
| – Altri oneri finanziari | (619) | (481) |
| – Perdite su cambi | (743) | - |
| Oneri finanziari | (6.808) | (4.153) |
| Oneri finanziari netti rilevati nell'utile/(perdita) dell'esercizio | (5.703) | (2.279) |
L'incidenza della gestione finanziaria aumenta per l'effetto combinato, da un lato, di maggiori interessi passivi (1.217 migliaia di Euro) per l'incremento dell'indebitamento finanziario rispetto all'esercizio precedente e, dall'altro, per un minore impatto positivo relativo alla valutazione al fair value di attività e passività finanziarie (1.137 migliaia di Euro). Nei proventi finanziari sono inclusi gli adeguamenti del debito per acquisto partecipazioni relativi alle quote di minoranza per le quali sono presenti accordi di earn-out e call/put.
La composizione delle imposte sul reddito, distinguendo la componente corrente da quella differita ed anticipata, è così rappresentata:
| In migliaia di Euro | 2020 | 2019 |
|---|---|---|
| Imposte correnti | ||
| IRES | 2.670 | 3.969 |
| IRAP | 1.359 | 850 |
| Imposte correnti estere | 314 | 747 |
| Accantonamento a fondi rischi fiscali | - | - |
| Totale imposte correnti | 4.343 | 5.566 |
| Imposte differite | ||
| IRES | (2.460) | (1.828) |
| IRAP | (325) | (364) |
| Imposte differite estere | (590) | (340) |
| Totale imposte differite | (3.375) | (2.533) |
| Imposte sul reddito derivante da attività operative in esercizio | 968 | 3.034 |
In merito alla contribuzione delle imposte, durante l'esercizio 2020 è stato rilevato a conto economico il rilascio di imposte differite passive rilevate su 3 immobili ed un marchio i cui valori sono stati riallineati fiscalmente ai sensi del DL 104/2020, oltre che al riversamento di imposte anticipate rilevate in esercizi precedenti. Inoltre si precisa che il Gruppo ha beneficiato di un provento fiscale per il patent box per un importo pari a 567 migliaia di Euro.
Nella tabella seguente è riportato il prospetto di determinazione dell'utile per azione:
| Utile per azione | 2020 | 2019 |
|---|---|---|
| Numero di azioni | 15.909.539 | 15.909.539 |
| Utile dell'esercizio (in Euro) | 11.883 | 9.358 |
| Utile base per azione (euro) | 0,75 | 0,59 |
| Numero di azioni | 15.909.539 | 15.909.539 |
| Numero di azioni proprie | -103.106 | -113.894 |
| Numero di azioni nette | 15.806.433 | 15.795.645 |
| Utile dell'esercizio (in Euro) | 11.883 | 9.358 |
| Utile base per azione netto (euro) | 0,75 | 0,59 |
Di seguito si riporta l'utile per azione diluito a seguito dell'ipotetico esercizio dei warrant ancora in circolazione alla data del 31 dicembre 2020:
| Utile per azione diluito | 2020 | 2019 |
|---|---|---|
| Numero di azioni | 15.909.539 | 15.909.539 |
| Numero di azioni da esercizio warrant | 236.838 | 236.838 |
| Totale numero azioni | 16.146.377 | 16.146.377 |
| Utile dell'esercizio (in Euro) | 11.883 | 9.358 |
| Utile base per azione (euro) | 0,74 | 0,58 |
Non sono state perfezionate operazioni significative non ricorrenti a parte quelle descritte nella precedente Nota 5.
Il Gruppo GPI nell'ordinario svolgimento delle proprie attività operative, risulta esposto:
La strategia del Gruppo GPI per la gestione dei rischi finanziari è conforme e coerente con gli obiettivi aziendali definiti dal Consiglio di Amministrazione di GPI.
La strategia seguita per tale tipologia di rischio mira alla mitigazione dei rischi di tasso e di cambio e alla ottimizzazione del costo del debito.
La gestione di tali rischi è effettuata nel rispetto dei principi di prudenza e in coerenza con le "best practice" di mercato. Gli obiettivi principali indicati dalla policy sono i seguenti:
Al 31 dicembre 2020 il Gruppo ha operazioni di copertura dei flussi di cassa in corso, classificati in base al IFRS 9 come di cash flow hedge, sull'esposizione a finanziamenti a medio lungo termine. Per le valutazioni al fair value degli strumenti finanziari derivati si rinvia alla Nota n. 7.11 Passività finanziarie.
Con riferimento all'impatti sui flussi finanziari derivanti dalle fluttuazioni dei tassi di interessi sui finanziamenti a tasso variabile, il Gruppo non è soggetto a impatti significativi sino alla variazione di 1,00% (100bps).
Il rischio di liquidità rappresenta il rischio che le risorse finanziarie disponibili possano essere insufficienti a coprire le obbligazioni in scadenza. Il Gruppo ritiene di avere accesso a fonti di finanziamento sufficienti a soddisfare i bisogni finanziari programmati, tenuto conto delle disponibilità liquide, della propria capacità di generare flussi di cassa, della capacità di reperire fonti di finanziamento nel mercato obbligazionario e della disponibilità di linee di credito da parte degli istituti bancari.
La distribuzione per scadenze delle passività finanziarie in essere al 31 dicembre 2020 è riportata nella Nota 7.11 Passività finanziarie.
Al 31 dicembre 2020 il gruppo dispone di una riserva di liquidità stimata in circa 85,8 milioni di euro, composta da:
80,6 milioni di euro riconducibili a disponibilità liquide e/o investite con un orizzonte temporale non eccedente il breve termine;
5,2 milioni di euro riconducibili a linee finanziarie concesse ma non utilizzate.
Si rimanda infine alla Nota 7.11 Passività finanziarie per l'analisi quantitativa e qualitativa delle passività finanziarie.
Il Gruppo gestisce il rischio di credito utilizzando essenzialmente controparti con elevato standing creditizio e non presenta concentrazioni rilevanti di rischio di credito.
Anche il rischio di credito originato da posizioni aperte su operazioni in strumenti finanziari derivati può essere considerato di entità marginale in quanto le controparti utilizzate sono primari istituti di credito.
Sono oggetto di svalutazione individuale le posizioni creditorie, se singolarmente significative, per le quali si rileva un'oggettiva condizione di inesigibilità parziale o totale. L'ammontare della svalutazione tiene conto di una stima dei flussi recuperabili e della relativa data di incasso, degli oneri e delle spese di recupero future, nonché del valore delle garanzie e delle cauzioni ricevute dai clienti. A fronte di crediti che non sono oggetto di svalutazione analitica sono stanziati dei fondi su base collettiva, tenuto conto di quanto previsto dall'IFRS 9. Per un dettaglio del fondo svalutazione relativo ai crediti commerciali, si rinvia alla Nota 7.7 Attività commerciali, nette.
| 31 dicembre 2020 In migliaia di Euro |
ARGENTEA S.R.L. |
CONSORZIO STABILE CENTO ORIZZONTI e CONTROLLATE DIRETTE |
GBIM S.R.L. |
CLINICHE DELLA BASILICATA S.R.L. |
RIEDL GMBH |
GPI CHILE |
UMANA MEDICAL TECHNOLOGIES LTD |
ARGENTEA SP. ZO.O |
TOTALE |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Attivo Non corrente | 1.556 | 254 | 1.963 | 44 | 572 | (69) | 639 | 5 | 4.964 |
| Attivo Corrente | 6.978 | 4.643 | 471 | 65 | 3.109 | 6 | 68 | (63) | 15.276 |
| Passivo non corrente | (395) | (240) | (381) | - | (397) | - | (534) | - | (1.948) |
| Passivo corrente | (4.085) | (3.796) | (166) | (7) | (2.072) | - | (669) | (69) | (10.864) |
| Patrimonio netto | 4.054 | 861 | 1.887 | 102 | 1.212 | (63) | (497) | (127) | 7.428 |
| Patrimonio netto di terzi |
835 | 474 | 550 | 33 | 372 | (28) | (400) | (23) | 1.814 |
| Ricavi | 8.946 | 20.162 | 1.214 | - | 1.463 | - | (21) | 44 | 31.807 |
| Utile/ (perdita) dell'esercizio Altre componenti del conto economico complessivo |
2.048 - |
342 - |
(131) - |
(0) - |
(54) - |
(10) - |
(387) - |
(28) - |
1.778 - |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Totale conto | |||||||||
| economico complessivo |
2.048 | 342 | (131) | (0) | (54) | (10) | (387) | (28) | 1.778 |
| dell'esercizio | |||||||||
| Utile/(perdita) | |||||||||
| attribuito alle | 409 | 210 | (30) | - | (26) | (5) | (161) | (5) | 392 |
| partecipazioni di terzi | |||||||||
| Altre componenti del | |||||||||
| conto economico | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| complessivo di terzi |
Al 31 dicembre 2020 il Gruppo non ha in essere alcune garanzie a fronte di passività contratte da terzi. L'ammontare delle garanzie relative ai debiti finanziari del Gruppo è indicato alla nota 7.11 "Posizione finanziaria netta in accordo con la Raccomandazione dell'ESMA del 20 marzo 2013".
Il Gruppo ha effettuato una ricognizione dei contratti in corso di esecuzione alla data di bilancio e non ha ravvisato il rilevamento di passività potenziali significative ulteriori a quanto indicato nella Nota 7.13.
Nelle tabelle di seguito si riportano i rapporti con parti correlate nel corso del 2020 e del 2019:
| 31 dicembre 2020 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| In migliaia di Euro | Tipologia | Attività | Passività | Ricavi | Costi |
| FM S.r.l. | Controllante | 154 | 194 | 0 | 141 |
| CONSORZIO STABILE GLOSSA | Collegata | 60 | 0 | 36 | 0 |
| SAIM S.r.l. | Collegata | 5.223 | 0 | 1.842 | 0 |
| CIV S.p.a. | Altre parti correlate | 45 | 4 | 30 | 0 |
| ZITI TECNOLOGICA LTDA | Altre parti correlate | 12 | 0 | 0 | 0 |
| Totale | 5.494 | 198 | 1.908 | 141 |
Il totale delle attività verso parti correlate risulta ammontare a 5.494 migliaia di euro al 31 dicembre 2020 mentre le passività ammontano a 198 migliaia di euro. I ricavi sono pari a 1.908 migliaia di euro mentre i costi risultano essere 141 migliaia di euro.
Le attività verso CONSORZIO STABILE GLOSSA sono connesse a servizi commerciali e tecnici resi.
Le attività verso SAIM S.r.l. sono connesse a servizi commerciali e tecnici resi.
Le passività verso FM S.r.l. sono prevalentemente connesse al debito finanziario rilevato per il diritto d'uso su un'immobile in locazione.
I ricavi verso SAIM S.r.l. sono connessi prevalentemente a servizi commerciali e tecnici resi.
I ricavi verso CONSORZIO STABILE GLOSSA sono connessi prevalentemente a servizi commerciali e tecnici resi.
I costi riguardano gli oneri relativi alle garanzie prestate da FM S.r.l nonché agli ammortamenti ed oneri finanziari di cui all'immobile in locazione.
L'emergenza sanitaria da Covid-19 che l'OMS ha definito pandemia è diventata anche per il Gruppo Gpi una situazione tanto inattesa, quanto complessa.
Al momento l'emergenza sanitaria è sicuramente tra le priorità che il Gruppo sta gestendo in considerazione di due aspetti fondamentali:
La nostra organizzazione è compliance con le disposizioni previste dalla normativa vigente in tema di sicurezza della salute. Sono state messe in campo soluzioni volte a creare barriere alla diffusione del virus come distanze minime tra le postazioni di lavoro, turni di lavoro in modo da ridurre affollamenti, interventi di sanificazione, contingentamento nell'uso di spazi comuni, ecc.; nel contempo sono state adottate iniziative di revisione dell'organizzazione del lavoro che oltre a contribuire agli aspetti di sicurezza garantiscono la continuità produttiva dei nostri collaboratori. Lo smart working è sicuramente una delle scelte adottate che oltre a contribuire alla gestione dell'emergenza garantisce anche una dimensione di equilibrio vita/lavoro.
Ad oggi gli ordini dei clienti sono confermati, non sono arrivate disdette; nel contempo stiamo registrando un incremento delle richieste dei clienti relativi a nuovi servizi da un lato (es. telemedicina e relative soluzioni organizzative per la gestione del paziente da remoto) e di servizi di supporto informatico per la gestione delle emergenze. La gestione delle prenotazioni ha avuto un rallentamento e in alcuni casi alcune ASL hanno momentaneamente sospeso le attività di nuove prenotazioni, contemporaneamente le attività di disdetta e di riprenotazione comportano per noi la gestione di maggiori volumi di attività per cui l'effetto netto è molto più che positivo. Sempre in ambito ASA Care sono numerose le richieste di attivazione di servizi di natura informativa a supporto dell'emergenza che porteranno ad un innalzamento non superfluo dei ricavi che molto probabilmente sarà di natura strutturale. Sul mondo del software è possibile uno slittamento delle attività le cui consegne erano programmate in questo periodo di emergenza. Si prevede invece una potenziale rallentamento delle consegne relative agli ordini del mercato della robotica in funzione delle momentanee difficoltà di natura logistica.
La sussistenza della fatturazione elettronica e di risorse senz'altro potenziate per l'intera filiera sanitaria inducono ad ipotizzare una potenziale riduzione dei tempi di incasso da parte della Pubblica Amministrazione operando la nostra società principalmente nel comparto sanitario.
Tra i fatti di rilievo del 2020, si segnala che a gennaio CERVED ha confermato a GPI il rating A3.1
A Gennaio 2021 il gruppo GPI ha messo a segno un'acquisizione strategica in Francia per rafforzare la propria posizione nel settore trasfusionale. Il gruppo MedInfo ha registrato nel 2019 ricavi pari a 3,9 milioni di Euro ed un Ebitda di 1,3 milioni di Euro: il controvalore dell'operazione è stimato in circa 12 milioni di Euro comprensivi di meccanismo di aggiornamento prezzo.
A Gennaio 2021 il gruppo GPI ha perfezionato l'acquisizione per un corrispettivo pari a ,7 milioni di Euro, del rimanente 0% del capitale sociale della controllata Hemasoft Software S.L., capofila dell'omonimo gruppo iberico, divenendone così socio unico, in esecuzione dell'accordo quadro stipulato il 1 settembre 2017 comunicato in pari data. Hemasoft Software S.L. detiene, inoltre, a sua volta il 100% del capitale di Hemasoft America Corporation (Miami, USA).
Si precisa che a livello di reportistica consolidata il gruppo Hemasoft veniva già consolidato al 100%.
Ai sensi di legge si evidenziano i compensi corrisposti agli Amministratori, ai Sindaci, e ai Dirigenti con responsabilità strategiche.
| In migliaia di Euro | 2020 |
|---|---|
| Compensi agli amministratori | 931 |
| Compensi al collegio sindacale | 109 |
| Compensi a dirigenti e/o amministratori con responsabilità strategica | 158 |
Si rinvia all'allegato per i compensi corrisposti alla società di revisione.
| Area di consolidamento | Sede legale | Valuta funzionale | Capitale sociale al 31/12/2020 | % di Partecipazione al capitale sociale / fondo consortile al 31/12/2020 |
% di interessenza complessiva del Gruppo |
% di interessenza complessiva di terzi |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Capogruppo: | ||||||
| Gpi S.p.a. | Trento, Italia | Euro | 8.544.964 | 100,00% | ||
| Imprese controllate consolidate con il metodo integrale: | ||||||
| Accura S.r.l. * | Milano, Italia | Euro | 100.000 | 80,00% | 100,00% | 0,00% |
| Argentea S.r.l. | Trento, Italia | Euro | 200.000 | 80,00% | 80,00% | 20,00% |
| Argentea Sp. Zoo | Varsavia, Polonia | Zloty polacchi | 60.000 | 82,00% | 82,00% | 18,00% |
| Bim Italia S.r.l. | Trento, Italia | Euro | 1.000.000 | 100,00% | 100,00% | 0,00% |
| Cliniche della Basilicata S.r.l. | Potenza, Italia | Euro | 110.000 | 67,00% | 67,00% | 33,00% |
| Consorzio Stabile Cento Orizzonti Scarl | Trento, Italia | Euro | 10.000 | 55,10% | 55,10% | 44,90% |
| Do.Mi.No S.r.l. | Venezia, Italia | Euro | 25.500 | 38,57% | 38,57% | 61,43% |
| Gbim S.r.l. | Pavia, Italia | Euro | 100.000 | 70,00% | 70,00% | 30,00% |
| Gpi Chile spa | Santiago de Chile, Chile | Peso Cileno | 161.510.229 | 56,00% | 56,00% | 44,00% |
| Gpi Polska Sp. Zoo | Lublino, Polonia | Zloty polacchi | 40.000 | 100,00% | 100,00% | 0,00% |
| Guyot-Walser Informatique * | Reims, Francia | Euro | 100.000 | 60,00% | 100,00% | 0,00% |
| Healthech S.r.l. * | Trento, Italia | Euro | 125.000 | 60,00% | 100,00% | 0,00% |
| Hemasoft America Corp. * | Miami, USA | Dollari USD | 988 | 60,00% | 100,00% | 0,00% |
| Hemasoft S.I. * | Madrid, Spagna | Euro | 600.200 | 60,00% | 100,00% | 0,00% |
| Informatica Group | Mosca, Russia | Rublo russo | 10.000 | 100,00% | 100,00% | 0,00% |
| Contact Care Solution S.r.l. | Milano, Italia | Euro | 2.000.000 | 100,00% | 100,00% | 0,00% |
| Peoplenav S.r.l. | Trento, Italia | Euro | 10.000 | 100,00% | 100,00% | 0,00% |
| Professional Clinic G.m.b.h. | Klagenfurt, Austria | Euro | 1.230.000 | 100,00% | 100,00% | 0,00% |
| Riedl G.m.b.h. | Plaue, Germania | Euro | 160.000 | 51,00% | 51,00% | 49,00% |
| Xidera S.r.l. * | Milano, Italia | Euro | 10.000 | 60,00% | 100,00% | 0,00% |
| Oslo Italia S.r.l. * | Milano, Italia | Euro | 1.000.000 | 65,35% | 100,00% | 0,00% |
| GPI Usa | Wilmington, USA | Dollari USD | 100 | 100,00% | 100,00% | 0,00% |
| Umana Medical Technologies LTD | Mriehel, Malta | Euro | 873.000 | 58,39% | 58,39% | 41,61% |
| Medsistemi S.r.l. | Trento, Italia | Euro | 10.000 | 100,00% | 100,00% | 0,00% |
* Consolidata al 100% in accordo con IFRS 3 anticipated acquisition method
| Partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto: | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Imprese collegate: | ||||||
| SAIM - Suedtirol Alto Adige Informatica Medica S.r.l. | Bolzano, Italia | Euro | 200.000 | Gpi S.p.A. Professional Clinic G.m.b.h. |
46,50% | 53,50% |
| Consorzio Stabile Glossa | Napoli, Italia | Euro | 130.000 | Gpi S.p.A. | 21,40% | 78,60% |
| In migliaia di Euro | 31 dicembre 2020 |
Di cui parti correlate |
31 dicembre 2019 |
Di cui parti correlate |
|---|---|---|---|---|
| Attività | ||||
| Avviamento | 42.405 | 26.523 | ||
| Altre attività immateriali | 82.470 | 56.656 | ||
| Immobili, impianti e macchinari | 27.442 | 154 | 27.800 | 24 |
| Partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto | 171 | 170 | ||
| Attività finanziarie non correnti | 1.292 | 1.199 | ||
| Attività per imposte differite | 6.778 | 4.983 | ||
| Costi non ricorrenti per i contratti con i clienti | 5.928 | 7.088 | ||
| Altre attività non correnti | 592 | 921 | ||
| Attività non correnti | 167.078 | 125.340 | ||
| Rimanenze | 6.054 | 4.770 | ||
| Attività derivanti da contratti con i clienti | 105.090 | 4.184 | 87.510 | 4.787 |
| Crediti commerciali e altri crediti | 45.749 | 1.144 | 43.227 | 663 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 80.605 | 53.241 | ||
| Attività finanziarie correnti | 8.407 | 12 | 27.639 | 2.090 |
| Attività per imposte sul reddito correnti | 1.087 | 662 | ||
| Attività correnti | 246.992 | 217.050 | ||
| Totale attività | 414.070 | 5.494 | 342.390 | 7.564 |
| Patrimonio netto | ||||
| Capitale sociale | 8.545 | 8.545 | ||
| Riserva da sovrapprezzo azioni | 52.573 | 56.872 | ||
| Altre riserve e utili (perdite) accumulati, incluso l'utile (perdita) | ||||
| dell'esercizio | 20.347 | 5.019 | ||
| Capitale e riserve del Gruppo | 81.466 | 70.435 | ||
| Capitale e riserve di terzi | 1.814 | 1.660 | ||
| Totale patrimonio netto | 83.279 | 72.095 | ||
| Passività | ||||
| Passività finanziarie non correnti | 154.177 | 109.462 | 2 | |
| Fondi non correnti per benefici ai dipendenti | 6.845 | 6.075 | ||
| Fondi non correnti per rischi e oneri | 237 | 225 | ||
| Passività per imposte differite | 8.194 | 9.493 | ||
| Debiti commerciali e altri debiti | 7.464 | 6.357 | ||
| Passività non correnti | 176.918 | 131.612 | ||
| Passività da contratti con i clienti | 81 | 159 | ||
| Debiti commerciali e altri debiti | 97.213 | 24 | 78.952 | 579 |
| Fondi correnti per benefici ai dipendenti | 811 | 749 | ||
| Fondi correnti per rischi e oneri | 889 | 241 | ||
| Passività finanziarie correnti | 52.416 | 175 | 54.207 | 22 |
| Passività per imposte correnti | 2.463 | 4.376 | ||
| Passività correnti | 153.873 | 138.683 | ||
| Totale passività | 330.791 | 270.295 | ||
| Totale patrimonio netto e passività | 414.070 | 199 | 342.390 | 603 |
| In migliaia di Euro | 2020 | Di cui parti correlate |
2019 | Di cui parti correlate |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 268.360 | 1.908 | 236.961 | 1.046 |
| Altri proventi | 2.661 | 3.959 | 318 | |
| Totale ricavi e altri proventi | 271.020 | 240.920 | ||
| Costi per materiali | (9.883) | (10.445) | (20) | |
| Costi per servizi | (72.967) | (41) | (60.888) | (54) |
| Costi per il personale | (144.588) | (134.542) | ||
| Ammortamenti e svalutazioni di immobilizzazioni | (20.656) | (21) | (16.140) | (21) |
| Altri accantonamenti | (561) | (1.004) | ||
| Altri costi operativi | (3.418) | (2.819) | ||
| Risultato operativo | 18.945 | 15.081 | ||
| Proventi finanziari | 361 | 1.875 | ||
| Oneri finanziari | (6.063) | (78) | (4.153) | (206) |
| Proventi e oneri finanziari | (5.702) | (2.278) | ||
| Quota dell'utile di partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto, al netto degli effetti fiscali |
- | 4 | ||
| Risultato ante imposte | 13.243 | 12.806 | ||
| Imposte sul reddito | (968) | (3.034) | ||
| Risultato dell'esercizio | 12.275 | 9.773 | ||
| Risultato dell'esercizio attribuibile a: | ||||
| Soci della controllante | 11.883 | 9.358 | ||
| Partecipazioni di terzi | 392 | 416 |
GPI S.p.A.
| Tipologia di servizi | Soggetto che ha erogato il servizio |
Note | Corrispettivi in migliaia di Euro |
|---|---|---|---|
| Revisione contabile | Revisore della Capogruppo | 82 | |
| Revisione contabile | Revisore della Capogruppo | (1) | 29 |
| Servizi di attestazione | Revisore della Capogruppo | (2) | 24 |
| Totale GPI S.p.A. | 135 |
| Tipologia di servizi | Soggetto che ha erogato il servizio |
Note | Corrispettivi in migliaia di Euro |
|---|---|---|---|
| Revisione contabile | Revisore della Capogruppo | 56 | |
| Altri servizi | Revisore della Capogruppo | (3) | 4 |
| Totale imprese controllate | 60 | ||
| Totale Gruppo GPI | 195 |
(1) Revisione Contabile limitata della semestrale consolidata
(2) Attestazione di conformità sulla dichiarazione consolidata di carattere non finanziario e sottoscrizione modelli Unico e 770
(3) Sottoscrizione modelli Unico e 770
Gpi Group RE L A Z I O NI
| Aspetto chiave | Procedure di revisione in risposta all'aspetto chiave |
|---|---|
| Al 31 dicembre 2020 il bilancio | Le procedure di revisione svolte, anche |
| consolidato include avviamenti pari a | con il coinvolgimento di esperti del |
| €42,4 milioni derivanti da acquisizioni ed | network KPMG, hanno incluso: |
| allocati alle unità generatrici di flussi finanziari (di seguito "CGU") identificate sulla base delle Aree Strategiche d'Affari |
comprensione ed analisi dei processi di predisposizione dei Piani; |
| (di seguito "ASA") del Gruppo. | analisi della ragionevolezza delle |
| Gli Amministratori hanno svolto un | principali assunzioni utilizzate dagli |
| impairment test, i cui risultati sono stati | Amministratori nella determinazione |
| approvati dal Consiglio | del valore recuperabile degli |
| d'Amministrazione in data 30 marzo | avviamenti, inclusi i flussi di cassa |
| 2021, ai fini dell'individuazione di | operativi dei Piani. Le nostre analisi |
| eventuali perdite per riduzioni di valore | hanno incluso il confronto delle |
| determinate dall'eccedenza del valore | assunzioni chiave utilizzate con i dati |
| contabile delle CGU, inclusivo del | storici del Gruppo e con informazioni |
| relativo avviamento iscritto, rispetto al | da fonti esterne, ove disponibili; |
| valore recuperabile delle stesse. Tale | analisi dei modelli di valutazione |
| valore recuperabile è stato stimato dagli | adottati in termini di ragionevolezza |
| Amministratori, anche con il supporto di | e adeguatezza alla prassi |
| un esperto indipendente, sulla base del | professionale; |
| valore d'uso, determinato mediante il | esame delle analisi di sensitività |
| metodo dell'attualizzazione dei flussi | riportate nelle note illustrative con |
| finanziari futuri che si prevede saranno | riferimento alle assunzioni chiave |
| generati dalle CGU in un periodo di | utilizzate per l'impairment test, tra le |
| previsione esplicito e nei successivi | quali il costo medio ponderato del |
| periodi (terminal value). | capitale, il tasso di crescita di lungo |
| La stima dei flussi finanziari futuri, predisposta dagli Amministratori e utilizzata ai fini dell'impairment test, è stata effettuata sulla base dei piani economico - finanziari delle singole ASA/CGU aggiornati dal Consiglio di Amministrazione della GPI S.p.A. in data 30 marzo 2021 (di seguito i "Piani"). |
termine, la variabilità dei ricavi e della relativa marginalità; esame dell'appropriatezza dell'informativa fornita nelle note illustrative in relazione alla recuperabilità degli avviamenti. |
| Lo svolgimento dell'impairment test è caratterizzato da un elevato grado di giudizio, oltre che dalle incertezze insite in qualsiasi attività previsionale, con |
| Aspetto chiave | Procedure di revisione in risposta all'aspetto chiave |
|---|---|
| Al 31 dicembre 2020 il bilancio consolidato include Ricavi pari a |
Le procedure di revisione svolte hanno incluso: |
| €268,4 milioni e attività derivanti da contratti con i clienti pari a €105,1 milioni, relativi alla vendita di prodotti e servizi, anche in insiemi articolati e integrati di combinazioni, per i quali il Gruppo rileva i ricavi in base ai corrispettivi allocati alle obbligazioni contrattuali (cosiddette "performance obligations") identificate nei contratti con |
comprensione ed analisi dei processi per la rilevazione dei ricavi e delle attività da contratti con i clienti, con specifico riferimento alla gestione delle commesse, alla identificazione delle relative "performance obligations" e correlati criteri di rilevazione dei ricavi; |
| i clienti e alle modalità di rilevazione previste nel principio contabile internazionale di riferimento (IFRS 15), cioè, a seconda delle caratteristiche |
analisi dei modelli di valutazione adottati dagli Amministratori in termini di ragionevolezza delle assunzioni ed accuratezza; |
| delle "performance obligations", lungo | per un campione di commesse: |
| un periodo di tempo oppure in un determinato momento nel tempo. |
- analisi della documentazione di |
| L'applicazione di tale principio, in relazione a specifiche tipologie di transazioni e categorie di "performance obligations", rappresenta una stima contabile complessa che richiede un elevato grado di giudizio in quanto influenzata da molteplici fattori, tra i |
supporto al fine di verificare che i fattori rilevanti siano stati adeguatamente considerati nelle valutazioni effettuate dagli Amministratori al fine di identificare le singole "performance obligations" da soddisfare nonché il relativo corrispettivo; |
| quali: | analisi della completezza e |
| la circostanza che flussi di ricavi multipli e complessi possono comportare una non appropriata identificazione delle obbligazioni |
dell'accuratezza dei dati utilizzati dagli Amministratori per rilevare i ricavi e le attività da contratti con i clienti; |
| contrattuali e una conseguente non appropriata rilevazione del ricavo; |
- verifica dell'accuratezza matematica del calcolo delle |
| la completezza, accuratezza e attendibilità dei dati e delle informazioni usati per la rilevazione |
attività derivanti da contratti con i clienti; |
| dei ricavi. | esame dell'appropriatezza dell'esposizione in bilancio e |
| Per tali ragioni abbiamo considerato la rilevazione dei ricavi e delle attività da |
dell'informativa fornita nelle note illustrative relativamente alla |
| contratti con i clienti un aspetto chiave | rilevazione dei ricavi e delle attività |
|---|---|
| dell'attività di revisione. | da contratti con i clienti. |
| Aspetto chiave | Procedure di revisione in risposta all'aspetto chiave |
|---|---|
| Al 31 dicembre 2020 il bilancio consolidato include costi di sviluppo delle piattaforme tecnologiche pari a €15,1 milioni, esposti tra le Immobilizzazioni immateriali in corso e acconti. La capitalizzazione dei costi di sviluppo delle piattaforme tecnologiche comporta la formulazione di stime da parte degli Amministratori, in quanto la recuperabilità degli stessi dipende dalla fattibilità tecnica dei progetti e dai benefici economici futuri attesi in termini di flussi di cassa derivanti dalla vendita dei prodotti commercializzati dal Gruppo o dal risparmio di costi dovuto all'introduzione delle nuove tecnologie. Tali stime sono caratterizzate sia dalla complessità delle assunzioni alla base della determinazione dei benefici economici futuri attesi sia dalle scelte industriali strategiche effettuate dagli Amministratori. Per tali ragioni abbiamo considerato la recuperabilità dei costi di sviluppo delle piattaforme tecnologiche un aspetto chiave dell'attività di revisione. |
Le procedure di revisione svolte hanno incluso: comprensione ed analisi dei processi aziendali a presidio della valutazione in merito alla recuperabilità dei costi di sviluppo delle piattaforme tecnologiche; analisi dei modelli di valutazione adottati dagli Amministratori per determinare la recuperabilità dei costi di sviluppo delle piattaforme tecnologiche; analisi dell'andamento degli scostamenti maggiormente significativi delle capitalizzazioni operate su base periodica, confronto con l'esercizio precedente e discussione delle risultanze con le funzioni aziendali coinvolte; per un campione di progetti capitalizzati: analisi della documentazione a supporto dei costi capitalizzati nell'esercizio; analisi dei requisiti per la capitalizzazione; verifica dell'accuratezza matematica; |
| esame dell'appropriatezza dell'informativa fornita nelle note illustrative in relazione alla recuperabilità dei costi di sviluppo delle piattaforme tecnologiche. |
Esercizio 2020
| SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA In migliaia di Euro |
Nota | 31 dicembre 2020 |
31 dicembre 2019 |
|---|---|---|---|
| Attività | |||
| Avviamento | 5.1 | 6.600 | 5.645 |
| Attività immateriali | 5.1 | 35.013 | 32.258 |
| Immobili, impianti e macchinari | 5.2 | 20.941 | 22.710 |
| Partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto | 5.3 | 71.895 | 47.369 |
| Attività finanziarie non correnti | 5.4 | 2.245 | 2.207 |
| Attività per imposte differite | 5.5 | 5.580 | 3.986 |
| Costi non ricorrenti per i contratti con i clienti | 5.7 | 2.631 | 2.063 |
| Altre attività non correnti | 5.6 | 172 | 481 |
| Attività non correnti | 145.077 | 116.719 | |
| Rimanenze | 5.7 | 4.333 | 3.381 |
| Attività derivanti da contratti con i clienti | 5.7 | 96.241 | 83.936 |
| Crediti commerciali e altri crediti | 5.7 | 34.841 | 32.986 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 5.8 | 58.830 | 44.178 |
| Attività finanziarie correnti | 5.4 | 21.421 | 31.584 |
| Attività per imposte sul reddito correnti | 5.9 | 834 | 396 |
| Attività correnti | 216.501 | 196.461 | |
| Totale attività | 361.578 | 313.180 | |
| Patrimonio netto | |||
| Capitale sociale | 8.545 | 8.545 | |
| Riserva da sovrapprezzo azioni | 52.573 | 56.872 | |
| Altre riserve e utili (perdite) accumulati, incluso l'utile (perdita) dell'esercizio | 21.053 | 8.918 | |
| Totale patrimonio netto | 5.10 | 82.171 | 74.335 |
| Passività | |||
| Passività finanziarie non correnti | 5.11 | 151.255 | 107.424 |
| Fondi non correnti per benefici a dipendenti | 5.12 | 3.892 | 4.071 |
| Fondi non correnti per rischi e oneri | 5.13 | 169 | 170 |
| Passività per imposte differite | 5.5 | 203 | 1.519 |
| Altre passività non correnti | 5.14 | 1.757 | 2.782 |
| Passività non correnti | 157.276 | 115.966 | |
| Passività da contratti con i clienti | 5.7 | 42 | 103 |
| Debiti commerciali e altri debiti | 5.15 | 64.099 | 61.803 |
| Fondi correnti per benefici a dipendenti | 5.12 | 657 | 646 |
| Fondi correnti per rischi e oneri | 5.13 | 307 | 201 |
| Passività finanziarie correnti | 5.11 | 55.559 | 56.242 |
| Passività per imposte sul reddito correnti | 5.9 | 1.469 | 3.884 |
| Passività correnti | 122.132 | 122.879 | |
| Totale passività | 279.407 | 238.845 | |
| Totale patrimonio netto e passività | 361.578 | 313.180 |
| CONTO ECONOMICO In migliaia di Euro |
Nota | 2020 | 2019 |
|---|---|---|---|
| Ricavi | 192.168 | 168.939 | |
| Altri proventi | 4.626 | 5.850 | |
| Totale ricavi e altri proventi | 7.1 | 196.795 | 174.789 |
| Costi per materiali | 7.2 | (10.087) | (9.280) |
| Costi per servizi | 7.3 | (55.163) | (45.837) |
| Costi per il personale | 7.4 | (104.859) | (96.163) |
| Ammortamenti e svalutazioni di immobilizzazioni | 7.5 | (10.746) | (8.262) |
| Altri accantonamenti | 7.6 | (840) | (940) |
| Altri costi operativi | 7.7 | (2.588) | (1.896) |
| Risultato operativo | 12.511 | 12.411 | |
| Proventi finanziari | 2.038 | 6.486 | |
| Oneri finanziari | (7.759) | (3.356) | |
| Proventi e oneri finanziari | 7.8 | (5.721) | 3.130 |
| Quota dell'utile di partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto, al netto degli effetti fiscali |
7.9 | 2.313 | 738 |
| Risultato ante imposte | 9.103 | 16.280 | |
| Imposte sul reddito | 7.10 | (464) | (2.453) |
| Risultato dell'esercizio | 8.639 | 13.827 |
| CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO | |||
|---|---|---|---|
| In migliaia di Euro | Nota | 2020 | 2019 |
| Utile dell'esercizio | 8.639 | 13.827 | |
| Altre componenti del conto economico complessivo | 5.10 | ||
| Componenti che non saranno riclassificate nell'utile/(perdita) dell'esercizio | |||
| Rivalutazioni delle passività/(attività) nette per benefici definiti | (75) | (183) | |
| Variazione del fair value delle attività finanziarie, diverse dalle partecipazioni, con effetto a OCI | (598) | 54 | |
| Imposte su componenti che non saranno riclassificate nell'utile/(perdita) dell'esercizio | 18 | 44 | |
| (655) | (85) | ||
| Componenti che sono o possono essere riclassificate successivamente nell'utile/(perdita) | |||
| dell'esercizio Coperture di flussi finanziari |
(280) | (174) | |
| Imposte su componenti che sono o possono essere riclassificate successivamente nell'utile/(perdita) dell'esercizio |
68 | (2) | |
| (212) | (176) | ||
| Altre componenti del conto economico complessivo dell'esercizio, al netto degli effetti fiscali | (867) | (261) | |
| PROSPETTO DELLE VARIAZIONI | Riserva di | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| DEL PATRIMONIO NETTO | Capitale | Riserva da | Riserva per rimisurazione piani a |
Riserva di | Riserva di cash | valutazione al fair value delle attività |
Altre riserve e utili (perdite) accumulati, |
Totale |
| In migliaia di Euro | sociale | sovrapprezzo azioni |
benefici definiti (IAS 19) |
conversione | flow hedge | finanziarie, diverse dalle partecipazioni, con effetto a OCI |
incluso l'utile (perdita) dell'esercizio |
patrimonio netto |
| Saldo al 1 gennaio 2019 | 8.545 | 56.872 | (265) | 5 | (146) | 863 | 911 | 66.785 |
| Totale conto economico complessivo dell'esercizio | ||||||||
| Utile dell'esercizio | - | - | - | - | - | - | 13.826 | 13.826 |
| Altre componenti del conto economico complessivo | - | - | (139) | - | 6 | 57 | (185) | (261) |
| Totale conto economico complessivo dell'esercizio | - | - | (139) | - | 6 | 57 | 13.641 | 13.565 |
| Operazioni con soci | ||||||||
| Contribuzioni e distribuzioni | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Dividendi | - | - | - | - | - | - | (5.223) | (5.223) |
| Aggregazioni aziendali | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Altre operazioni con soci | - | - | - | - | - | (793) | - | (793) |
| Totale operazioni con soci | - | - | - | - | - | (793) | (5.223) | (6.016) |
| Altri movimenti | - | - | - | - | - | - | 1 | 1 |
| Saldo al 31 dicembre 2019 | 8.545 | 56.872 | (404) | 5 | (140) | 127 | 9.330 | 74.335 |
| Totale conto economico complessivo dell'esercizio | ||||||||
| Utile dell'esercizio | - | - | - | - | - | - | 8.639 | 8.639 |
| Altre componenti del conto economico complessivo | - | - | (57) | - | (212) | (598) | (867) | |
| Totale conto economico complessivo dell'esercizio | - | - | (57) | - | (212) | (598) | 8.639 | 7.773 |
| Operazioni con soci | ||||||||
| Contribuzioni e distribuzioni | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Dividendi | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Aggregazioni aziendali | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Altre operazioni con soci | - | - | - | - | - | - | - | |
| Totale operazioni con soci | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Altri movimenti | - | (4.299) | - | - | - | - | 4.363 | 64 |
| Saldo al 31 dicembre 2020 |
8.545 | 52.573 | (461) | 5 | (352) | (471) | 22.332 | 82.171 |
| RENDICONTO FINANZIARIO | Nota | 2020 | 2019 |
|---|---|---|---|
| In migliaia di Euro | |||
| Flussi finanziari derivanti dall'attività operativa | |||
| Risultato dell'esercizio | 8.639 | 13.827 | |
| Rettifiche per: | |||
| – Ammortamento di immobili, impianti e macchinari | 7.5 | 4.083 | 2.959 |
| – Ammortamento di attività immateriali | 7.5 | 6.643 | 4.988 |
| – Ammortamento costi contrattuali | 7.5 | 19 | 315 |
| – Altri accantonamenti | 7.6 | 840 | 940 |
| – Proventi e oneri finanziari | 7.8 | 5.721 | (3.130) |
| – Quota dell'utile di partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto, al netto degli effetti | 7.9 | (2.313) | (738) |
| fiscali | |||
| – Imposte sul reddito | 7.10 | 464 | 2.453 |
| Variazioni del capitale di esercizio e altre variazioni | (18.429) | (9.352) | |
| Interessi pagati | (3.974) | (3.209) | |
| Imposte sul reddito pagate | (440) | (3.233) | |
| Disponibilità liquide nette generate dall'attività operativa | 1.253 | 5.819 | |
| Flussi finanziari derivanti dall'attività di investimento | |||
| Interessi incassati | 152 | 437 | |
| Dividendi incassati | 8 | 1.160 | |
| Acquisto di società controllate, al netto della liquidità acquisita | 4 | (24.734) | (1.805) |
| Variazione dei debiti per acquisto partecipazioni | (296) | 170 | |
| Investimenti netti in immobili, impianti e macchinari | 5.2 | (2.284) | (2.901) |
| Investimenti netti in Costi di sviluppo e altre immobilizzazioni immateriali | 5.1 | (7.136) | (9.485) |
| Variazione netta delle altre attività finanziarie correnti e non correnti | 80 | 2.557 | |
| Disponibilità liquide nette assorbite dall'attività di investimento | (34.209) | (9.868) | |
| Flussi finanziari derivanti dall'attività di finanziamento | |||
| Acquisto di azioni proprie | - | (736) | |
| Dividendi pagati | 5.10 | - | (5.223) |
| Incassi derivanti dall'assunzione di finanziamenti bancari | 65.000 | 7.500 | |
| Rimborsi di finanziamenti bancari | (26.866) | (17.565) | |
| Incassi derivanti dall'emissione di prestiti obbligazionari | 19.752 | 30.000 | |
| Rimborsi di prestiti obbligazionari | (3.000) | (3.000) | |
| Pagamento di debiti per leasing | (1.553) | (1.917) | |
| Variazione netta delle altre passività finanziarie correnti e non correnti | (5.726) | 11.098 | |
| Disponibilità liquide nette generate dall'attività di finanziamento | 47.607 | 20.157 | |
| Incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 14.652 | 16.108 | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti iniziali | 44.178 | 28.071 | |
| Disponibilità liquide apportate da fusioni | - | - | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti al 31 dicembre | 5.8 | 58.830 | 44.178 |
Gpi S.p.A. (nel seguito definito anche la "Società" o "Gpi") è la società controllante di un Gruppo che opera nel campo dell'informatica socio-sanitaria e dei nuovi servizi hi-tech per la salute.
L'offerta della Società combina competenze specialistiche in ambito IT e capacità di consulenza e progettazione che consentono di operare in differenti Aree Strategiche d'Affari ("ASA"): Software, Care, Automation e Servizi ICT (vedi Nota 7.1).
Le azioni ordinarie e i warrant di Gpi sono quotate al Mercato Telematico Azionario gestito da Borsa Italiana S.p.A. e pertanto sottoposta alla vigilanza della CONSOB (Commissione Nazionale per le Società e la Borsa).
La sede legale è a Trento, via Ragazzi del '99, 13.
Alla data di predisposizione del presente bilancio d'esercizio FM S.r.l. è l'azionista che detiene la maggioranza delle azioni di Gpi S.p.A., esercitando attività di direzione e coordinamento.
Il presente bilancio al 31 dicembre 2020 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione di Gpi nella riunione del 30 marzo 2021.
Il bilancio per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 è redatto ai sensi degli artt. 2 e 3 del D.Lgs. n. 38/200 e dell'art. 154-ter "Relazione finanziarie" del Testo Unico della Finanza (TUF) e successive modifiche, nel presupposto della continuità aziendale.
Il bilancio è predisposto in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS), emanati dall'International Accounting Standards Board e omologati dalla Commissione Europea, che comprendono le interpretazioni emesse dall'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC), nonché i precedenti International Accounting Standards (IAS) e le interpretazioni dello Standard Interpretations Committee (SIC) ancora in vigore, omologati dalla Commissione Europea. Per semplicità, l'insieme di tutti i principi e delle interpretazioni è di seguito definito come gli "IFRS". Inoltre si è tenuto conto dei provvedimenti emanati dalla Consob in attuazione del comma 3 dell'art. 9 del D.Lgs. 38/200 in materia di predisposizione degli schemi di bilancio.
Il bilancio è costituito dai prospetti contabili (situazione patrimoniale-finanziaria, conto economico, conto economico complessivo, prospetto delle variazioni del patrimonio netto, rendiconto finanziario) e dalle presenti Note illustrative, applicando quanto previsto dallo IAS 1 "Presentazione del bilancio" e il criterio generale del costo storico, con l'eccezione delle voci di bilancio che in base agli IFRS sono rilevate al fair value. La situazione patrimoniale-finanziaria è presentata in base allo schema che prevede la distinzione delle attività e delle passività in correnti e non correnti. Nel conto economico i costi sono classificati in base alla natura degli stessi. Il rendiconto finanziario è redatto applicando il metodo indiretto.
Gli IFRS sono applicati coerentemente con le indicazioni fornite nel "Conceptual Framework for Financial Reporting" e non si sono verificate criticità che abbiano comportato il ricorso a deroghe ai sensi dello IAS 1, paragrafo 19.
Si evidenzia inoltre che la Consob, con Delibera n. 1 19 del 27 luglio 2006, ha richiesto l'inserimento nei citati prospetti di bilancio, qualora di importo significativo, di sotto-voci aggiuntive a quelle già specificatamente previste nello IAS 1 e negli altri IFRS, al fine di evidenziare distintamente dalle voci di riferimento:
Tutti i valori sono espressi in migliaia di euro, salvo quando diversamente indicato. L'euro rappresenta la valuta funzionale della Società. Per ciascuna voce dei prospetti contabili è riportato, a scopo comparativo, il corrispondente valore del precedente esercizio.
Nel seguito sono descritti i più rilevanti principi contabili e criteri di valutazione applicati nella redazione del bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020. I principi contabili descritti di seguito sono stati applicati in maniera omogenea per tutti i periodi inclusi nel presente bilancio.
Le attività immateriali sono le attività identificabili prive di consistenza fisica, controllate dall'impresa e in grado di produrre benefici economici futuri, nonché l'avviamento, quando acquisito a titolo oneroso.
L'identificabilità è definita con riferimento alla possibilità di distinguere l'attività immateriale acquisita rispetto all'avviamento. Tale requisito è soddisfatto, di norma, quando l'attività immateriale: (i) è riconducibile a un diritto legale o contrattuale oppure (ii) è separabile, ossia può essere ceduta, trasferita, data in affitto o scambiata autonomamente o come parte integrante di altre attività. Il controllo da parte dell'impresa consiste nella capacità di usufruire dei benefici economici futuri derivanti dall'attività e nella possibilità di limitarne l'accesso ad altri.
I costi relativi alle attività di sviluppo interno sono iscritti nell'attivo patrimoniale quando: (i) il costo attribuibile all'attività immateriale è attendibilmente determinabile, (ii) vi è l'intenzione, la disponibilità di risorse finanziarie e la capacità tecnica di rendere l'attività disponibile all'uso o alla vendita, (iii) è dimostrabile che l'attività sia in grado di produrre benefici economici futuri.
L'avviamento derivante dall'acquisizione di società viene valutato al costo al netto delle perdite di valore cumulate. Le attività immateriali sono iscritte al costo, che è determinato secondo le stesse modalità indicate per le attività materiali.
Le attività immateriali a vita utile definita sono ammortizzate a partire dal momento in cui le stesse attività sono disponibili per l'uso, in relazione alla vita utile residua.
Le aliquote di ammortamento utilizzate nel corso dell'esercizio, presentate per categorie omogenee con evidenza del relativo intervallo di applicazione, sono riportate nella tabella seguente:
| Attività immateriali | Aliquota di ammortamento |
|---|---|
| Software | 12,5% - 33% |
| Relazioni con la clientela | 20% - 50% |
| Altre immobilizzazioni | 12% - 33% |
Gli immobili, impianti e macchinari sono iscritti al costo di acquisto, comprensivo degli eventuali oneri accessori di diretta imputazione, nonché degli oneri finanziari sostenuti nel periodo di realizzazione dei beni.
Il costo degli immobili, impianti e macchinari, determinato come sopra indicato, la cui utilizzazione è limitata nel tempo, è sistematicamente ammortizzato in ogni esercizio, a quote costanti, sulla base della vita economico-tecnica stimata.
Qualora parti significative delle attività materiali abbiano differenti vite utili, tali componenti sono contabilizzate separatamente. I terreni, sia liberi da costruzione, sia annessi a fabbricati civili e industriali, non sono ammortizzati in quanto beni a vita utile illimitata.
Le aliquote di ammortamento utilizzate nel corso dell'esercizio, presentate per categorie omogenee con evidenza del
relativo intervallo di applicazione, sono riportate nella tabella seguente:
| Attività materiali | Aliquota di ammortamento |
|---|---|
| Fabbricati | 3% |
| Impianti e macchinari | 12% - 30% |
| Attrezzature industriali | 15% |
| Altri beni | 12% - 15% |
In presenza di indicatori specifici circa il rischio di mancato recupero del valore di carico delle attività materiali, queste sono sottoposte a una verifica per rilevarne eventuali perdite di valore (impairment test), così come descritto nel seguito nello specifico paragrafo.
Le attività materiali non sono più esposte in bilancio a seguito della loro cessione; l'eventuale utile o perdita (calcolato come differenza tra il valore di cessione, al netto dei costi di vendita, e il valore di carico) è rilevato nel conto economico dell'esercizio di dismissione.
L'IFRS 16 definisce i principi per la rilevazione, la misurazione, la presentazione e l'informativa dei contratti di leasing e richiede ai locatari di contabilizzare tutti i contratti di leasing in bilancio sulla base di un singolo modello contabile simile a quello utilizzato per contabilizzare i leasing finanziari che erano disciplinati dallo IAS 17. Il locatario rileva una passività a fronte dei pagamenti dei canoni di affitto previsti dal contratto di leasing ed un'attività che rappresenta il diritto all'utilizzo dell'attività sottostante per la durata del contratto (il diritto d'uso). I locatari devono contabilizzare separatamente le spese per interessi sulla passività per leasing e l'ammortamento del diritto di utilizzo dell'attività. I locatari devono anche rimisurare la passività per leasing al verificarsi di determinati eventi. Il locatario riconosce generalmente l'importo della ri-misurazione della passività per leasing come una rettifica del diritto d'uso dell'attività. La società determina la durata del leasing come il periodo non annullabile del leasing a cui vanno aggiunti sia i periodi coperti dall'opzione di estensione del leasing stesso, qualora vi sia la ragionevole certezza di esercitare tale opzione, sia i periodi coperti dall'opzione di risoluzione del leasing qualora vi sia la ragionevole certezza di non esercitare tale opzione.
Le partecipazioni in imprese controllate, in imprese collegate e in joint venture sono valutate in base al metodo del patrimonio netto e rilevate inizialmente al costo rilevando a conto economico la quota di pertinenza della Società degli utili o delle perdite maturate nell'esercizio, ad eccezione degli effetti relativi ad altre variazioni del patrimonio netto della società partecipata, diverse dalle operazioni con gli azionisti, che sono riflessi direttamente nel conto economico complessivo della Società.
Le società collegate sono entità sulle cui politiche finanziarie e gestionali Gpi esercita un'influenza notevole, pur non avendone il controllo o il controllo congiunto, mentre le joint venture sono rappresentate da un accordo tramite il quale la Società vanta diritti sulle attività nette piuttosto che vantare diritti sulle attività ed assumere obbligazioni per le passività.
In caso di eventuali perdite eccedenti il valore di carico della partecipazione, l'eccedenza è rilevata in un apposito fondo del passivo nella misura in cui la partecipante è impegnata ad adempiere a obbligazioni legali o implicite nei confronti dell'impresa partecipata o comunque a coprirne le perdite.
La Società contabilizza come attività i costi incrementali per l'ottenimento del contratto con il cliente, se prevede di recuperarli.
I costi incrementali per l'ottenimento del contratto sono i costi che Gpi sostiene per ottenere il contratto con il cliente e che non avrebbe sostenuto se non avesse ottenuto il contratto.
I costisostenuti per l'ottenimento del contratto nel caso in cui il contratto non è ottenuto vengono rilevati come spesa nel momento in cui sono sostenuti, a meno che siano esplicitamente addebitabili al cliente qualora il contratto non sia ottenuto o che non soddisfino i requisiti per la contabilizzazione come attività come costi per l'adempimento del
Come espediente pratico, la Società può rilevare i costi incrementali per l'ottenimento del contratto come spesa nel momento in cui sono sostenuti, se il periodo di ammortamento dell'attività che la Società avrebbe altrimenti rilevato non supera un anno.
Se i costi sostenuti per l'adempimento del contratto con il cliente non rientrano nell'ambito di applicazione di un altro principio, la Società rileva come attività i costi sostenuti per l'adempimento del contratto soltanto se i costi soddisfano tutte le condizioni seguenti:
Tra i costi direttamente correlati al contratto (o ad uno specifico contratto previsto) rientrano i seguenti:
La Società deve rilevare i seguenti costi come spese nel momento in cui sono sostenuti:
Gpi ha utilizzato l'opzione di applicare dall'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016, in via anticipata, il principio contabile omologato dalla Commissione Europea nel corso del 2016 "IFRS 1 Ricavi da contratti con i clienti".
I ricavi sono rilevati in base ai corrispettivi allocati alle "performance obligations" derivanti dai contratti con i clienti. La rilevazione dei ricavi avviene nel momento in cui la relativa "performance obligation" è soddisfatta, ovvero quando la Società ha trasferito il controllo del bene o servizio al cliente, nelle seguenti modalità:
Nella tabella che segue sono riportate le principali tipologie di prodotti e servizi che Gpi fornisce ai propri clienti e le relative modalità di rilevazione:
| Prodotti e servizi | Natura e tempistica di soddisfacimento delle "performance obligations" |
|---|---|
| Fornitura di hardware e software |
Gpi rileva il ricavo "point in time" quando i dispositivi hardware e software sono disponibili per l'uso da parte del cliente. Ciò accade normalmente al completamento dell'installazione dei dispositivi da parte della Società. |
| Fornitura di servizi amministrativi | Nell'ambito di contratti pluriennali di fornitura di servizi amministrativi, Gpi rileva la quota di ricavo "point in time" corrispondente alla predisposizione e avviamento dell'infrastruttura tecnologica e operativa. La gestione dei servizi amministrativi, normalmente di durata pluriennale, determina la rilevazione di ricavi "over time". |
| Manutenzione correttiva ed adeguativa del software e servizi di help-desk |
I canoni per servizi di manutenzione correttiva ed adeguativa del software e per servizi di help desk vengono rilevati "over time", a quote costanti lungo il periodo di fornitura, in quanto i benefici economici sono indipendenti dal grado di utilizzo di detti servizi da parte della clientela. |
| Manutenzione evolutiva del software | Gpi rileva i ricavi da servizi di manutenzione evolutiva del software in base all'erogazione di tali servizi. Ciò avviene normalmente "over time" in base alle giornate di lavoro svolte e fatturabili. |
| Fornitura di macchinari | I ricavi derivanti dalla fornitura di macchinari vengono rilevati nel momento in cui i rischi e benefici derivanti dal controllo sul bene vengono trasferiti al cliente. |
| Attività di Desktop Management | I canoni di assistenza sistemistica e di Desktop Management vengono rilevati "over time", nell'ambito di contratti solitamente pluriennali. |
| Servizi Payroll | I ricavi della Società relativi ai servizi di elaborazione cedolini buste paga e controllo delle informazioni risultanti dal calcolo delle retribuzioni, vengono rilevati "over time". |
Nei casi in cui un contratto con il cliente si componga di più "performance obligations", la Società procede ad un'allocazione equa del corrispettivo contrattuale in base al criterio del "costo atteso più margine". Ciò tipicamente avviene nei pacchetti di fornitura hardware e/o software e manutenzione, nei contratti di service amministrativo (c.d. "CUP").
I proventi per interessi, così come gli oneri per interessi, sono calcolati sul valore delle relative attività e passività finanziarie, utilizzando il tasso di interesse effettivo.
I dividendi vengono rilevati quando sorge il diritto degli azionisti a riceverne il pagamento.
I contratti con i clienti sono valutati sulla base dei corrispettivi maturati con ragionevole certezza in relazione al soddisfacimento delle "performance obligations" derivanti dai contratti con i clienti.
Nei corrispettivi maturati sono ricompresi: (i) i ricavi maturati sulle "performance obligations" adempiute "over time" e (ii) i ricavi maturati sulle "performance obligations" adempiute "at point in time" o, qualora le "performance obligations" che determinano la rilevazione di ricavi "at point in time" non siano ancora state adempiute alla data di bilancio, i costi sostenuti per l'adempimento delle "performance obligations" non ancora adempiute.
La differenza positiva o negativa tra il corrispettivo maturato e l'ammontare fatturato è iscritta rispettivamente nell'attivo o nel passivo della situazione patrimoniale-finanziaria, tenuto anche conto delle eventuali svalutazioni effettuate a fronte dei rischi connessi al mancato riconoscimento dei servizi eseguiti.
Nel caso in cui dall'adempimento delle "performance obligations" previste dai contratti sia prevista una perdita, questa è immediatamente iscritta nel conto economico indipendentemente dallo stato di adempimento della "performance obligation".
Gli strumenti finanziari detenuti dalla Società sono rappresentati dalle voci di seguito descritte.
Le attività finanziarie includono le partecipazioni, i titoli correnti, i crediti finanziari, rappresentati anche dal fair value positivo degli strumenti finanziari derivati, i crediti commerciali e gli altri crediti, nonché le disponibilità liquide e mezzi equivalenti.
In particolare, le disponibilità liquide e mezzi equivalenti includono la cassa, i depositi bancari e titoli a elevata negoziabilità che possono essere convertiti in cassa prontamente e che sono soggetti a un rischio di variazione di valore non significativo.
I titoli correnti comprendono i titoli con scadenza a breve termine o titoli negoziabili che rappresentano investimenti temporanei di liquidità e che non rispettano i requisiti per essere classificati come disponibilità liquide e mezzi equivalenti. Le attività finanziarie rappresentate da titoli di debito sono classificate in bilancio e valutate sulla base del modello di business che Gpi ha deciso di adottare per la gestione delle attività finanziarie stesse, e sulla base dei flussi finanziari associati a ciascuna attività finanziaria. Le attività finanziarie comprendono anche le partecipazioni che non sono detenute per la negoziazione. Tali attività sono investimenti strategici e la Società ha deciso di rilevare le variazioni dei relativi fair value tra le componenti di conto economico ('FVTPL' ovvero fair value through profit and loss).
• Le attività finanziarie sono oggetto di verifica di recuperabilità tramite l'applicazione di un modello di impairment basato sulla 'perdita attesa di credito' ('ECL' ovvero expected credit losses).
Le passività finanziarie includono i debiti finanziari, rappresentati anche dal fair value negativo degli strumenti finanziari derivati, i debiti commerciali e gli altri debiti.
Le passività finanziarie sono classificate e valutate al costo ammortizzato, a eccezione delle passività finanziarie che sono valutate inizialmente a fair value, ad esempio passività finanziarie relative ai corrispettivi potenziali (earn out) legati a operazioni di aggregazione aziendale e strumenti derivati e passività finanziarie per option su quote di minoranza.
Un'attività o una passività finanziaria (o, ove applicabile, parte di un'attività/passività finanziaria o parte di un gruppo di attività/ passività finanziarie simili) viene cancellata dal bilancio quando Gpi ha trasferito incondizionatamente il diritto a ricevere flussi finanziari dall'attività o l'obbligo a effettuare pagamenti o adempiere ad altri obblighi legati alla passività.
Gli strumenti finanziari derivati sono utilizzati solamente con l'intento di copertura, al fine di ridurre il rischio di tasso. Gli strumenti finanziari derivati sono contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting (fair value hedge o cash flow hedge) solo quando, all'inizio della copertura, esiste la designazione della relazione di copertura stessa. Tutti gli strumenti finanziari derivati sono misurati al fair value.
Se l'hedge accounting non può essere applicato, gli utili o le perdite derivanti dalla valutazione al valore corrente dello strumento finanziario derivato sono iscritti a conto economico.
Le rimanenze di magazzino, costituite prevalentemente da scorte e ricambi per la manutenzione e l'assemblaggio di macchine, sono valutate al minore tra il costo di acquisto o di produzione e il valore netto di presumibile realizzo ottenibile dalla loro vendita nel normale svolgimento dell'attività. Il costo di acquisto è determinato attraverso l'applicazione del metodo del costo medio ponderato.
I crediti sono inizialmente iscritti al fair value e successivamente valutati al costo ammortizzato, usando il metodo del tasso di interesse effettivo, al netto delle relative perdite di valore con riferimento alle somme ritenute inesigibili. La stima delle somme ritenute inesigibili è effettuata sulla base del valore dei flussi di cassa futuri attesi. Tali flussi tengono conto dei tempi di recupero previsti, del presumibile valore di realizzo, delle eventuali garanzie ricevute, nonché dei costi che si ritiene dovranno essere sostenuti per il recupero dei crediti. Il valore originario dei crediti è ripristinato negli esercizi successivi nella misura in cui vengano meno i motivi che ne hanno determinato la rettifica. In tal caso, il ripristino di valore è iscritto nel conto economico e non può in ogni caso superare il costo ammortizzato che il credito avrebbe avuto in assenza di precedenti rettifiche.
I debiti sono inizialmente rilevati al costo, corrispondente al fair value della passività, al netto degli eventuali costi di transazione direttamente attribuibili. Successivamente alla rilevazione iniziale, i debiti sono valutati con il criterio del costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.
I crediti e i debiti commerciali, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, non sono attualizzati.
Le passività relative ai benefici a breve termine garantiti ai dipendenti, erogati nel corso del rapporto di lavoro, sono rilevate per competenza per l'ammontare maturato alla data di chiusura dell'esercizio.
Le passività relative ai benefici garantiti ai dipendenti, erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro attraverso programmi a contributi definiti, sono iscritte per l'ammontare maturato alla data di chiusura dell'esercizio.
Le passività relative ai benefici garantiti ai dipendenti, erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro attraverso programmi a benefici definiti sono iscritte nell'esercizio di maturazione del diritto, al netto delle eventuali attività al servizio del piano e delle anticipazioni corrisposte, sono determinate sulla base di ipotesi attuariali e sono rilevate per competenza coerentemente alle prestazioni di lavoro necessarie per l'ottenimento dei benefici. La valutazione di tali passività è effettuata da attuari indipendenti. L'utile o la perdita derivante dall'effettuazione del calcolo attuariale è interamente iscritto nel conto economico complessivo, nell'esercizio di riferimento.
I fondi per rischi e oneri sono rilevati quando: (i) si è in presenza di una obbligazione attuale (legale o implicita) nei confronti di terzi che derivi da un evento passato, (ii) sia probabile un esborso di risorse per soddisfare l'obbligazione e (iii) possa essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione.
Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell'ammontare che la Società pagherebbe per estinguere l'obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura dell'esercizio. Se l'effetto dell'attualizzazione è significativo, gli accantonamenti sono determinati attualizzando i flussi finanziari futuri attesi a un tasso di sconto che rifletta la valutazione corrente di mercato del costo del denaro. Quando è effettuata l'attualizzazione, l'incremento dell'accantonamento dovuto al trascorrere del tempo è rilevato come onere finanziario.
I contributi in conto esercizio sono iscritti nel conto economico nell'esercizio di competenza, coerentemente con i costi cui sono commisurati.
I contributi in conto capitale ricevuti a fronte di progetti e di attività di sviluppo sono esposti tra le passività della situazione patrimoniale-finanziaria e sono successivamente accreditati tra i ricavi operativi del conto economico, coerentemente con l'ammortamento delle attività cui sono riferiti.
Eventuali contributi ricevuti a fronte di investimenti in attività materiali sono iscritti a riduzione del costo dell'attività cui sono riferiti e concorrono, in riduzione, al calcolo delle relative quote di ammortamento.
In caso di riacquisto di azioni rilevate nel patrimonio netto, il corrispettivo versato, compresi i costi direttamente attribuibili all'operazione sono rilevati a riduzione del patrimonio netto. Le azioni così riacquistate sono classificate come azioni proprie e rilevate nella riserva per azioni proprie. Il corrispettivo ricevuto dalla successiva vendita o riemissione di azioni proprie viene rilevato ad incremento del patrimonio netto. L'eventuale differenza positiva o negativa derivante dall'operazione viene rilevata nella riserva da sovrapprezzo azioni.
Le imposte sul reddito sono iscritte sulla base di una stima degli oneri di imposta da assolvere, in conformità alle disposizioni in vigore applicabili alla Società.
I debiti relativi alle imposte sul reddito sono esposti tra le passività per imposte correnti della situazione patrimonialefinanziaria, al netto degli acconti versati. L'eventuale sbilancio positivo è iscritto tra le attività per imposte correnti.
Le imposte anticipate e differite sono determinate sulla base delle differenze temporanee tra il valore di bilancio delle attività e passività (risultante dall'applicazione dei criteri di valutazione descritti nella presente Nota n. 3 Principi contabili e criteri di valutazione applicati) e il valore fiscale delle stesse e sono iscritte: (i) le prime, solo se è probabile che ci sia un sufficiente reddito imponibile che ne consenta il recupero; (ii) le seconde, se esistenti, in ogni caso.
Anche per l'esercizio 2020 Gpi S.p.A. predispone il Consolidato Fiscale Nazionale, cui aderiscono talune imprese controllate di diritto italiano (nello specifico, Cento Orizzonti Scarl, Contact Care Solutions S.r.l., Argentea S.r.l.).
Alla data di chiusura del bilancio, il valore contabile delle attività materiali, immateriali, finanziarie e delle partecipazioni è soggetto a verifica per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subito perdite di valore. Qualora queste indicazioni esistano, si procede alla stima del valore di tali attività, per verificare la recuperabilità degli importi iscritti a bilancio e determinare l'importo della eventuale svalutazione da rilevare. Per le attività immateriali a vita utile indefinita e per quelle in corso di realizzazione, l'impairment test sopra descritto è effettuato almeno annualmente, indipendentemente dal verificarsi o meno di eventi che facciano presupporre una riduzione di valore, o più frequentemente nel caso in cui si verifichino eventi o cambiamenti di circostanze che possano far emergere eventuali riduzioni di valore.
Qualora non sia possibile stimare il valore recuperabile di una attività individualmente, la stima del valore recuperabile è compresa nell'ambito dell'unità generatrice di flussi finanziari (Cash Generating Unit - CGU) a cui l'attività appartiene. Tale verifica consiste nella stima del valore recuperabile dell'attività (rappresentato dal maggiore tra il presumibile valore di mercato, al netto dei costi di vendita, e il valore d'uso) e nel confronto con il relativo valore netto contabile. Qualora quest'ultimo risultasse superiore, l'attività è svalutata fino a concorrenza del valore recuperabile.
Nel determinare il valore d'uso, i flussi finanziari futuri attesi ante imposte sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto, ante imposte, che rifletta la stima corrente del mercato riferito al costo del capitale in funzione del tempo e dei rischi specifici dell'attività. Nel caso di stima dei flussi finanziari futuri di CGU operative in funzionamento, si utilizzano, invece, flussi finanziari e tassi di attualizzazione al netto delle imposte, che producono risultati sostanzialmente equivalenti a quelli derivanti da una valutazione ante imposte. Le perdite di valore sono contabilizzate nel conto economico e sono classificate diversamente a seconda della natura dell'attività svalutata. Le stesse sono ripristinate, nei limiti delle svalutazioni effettuate, nel caso in cui vengano meno i motivi che le hanno generate, ad eccezione per l'avviamento e per gli strumenti finanziari partecipativi valutati al costo nei casi in cui il fair value non sia determinabile in modo attendibile.
Come previsto dagli IFRS, la redazione del bilancio richiede l'elaborazione di stime e valutazioni che si riflettono nella determinazione dei valori contabili delle attività e delle passività, nonché nelle informazioni fornite nelle note illustrative, anche con riferimento alle attività e passività potenziali in essere alla chiusura dell'esercizio.
Le decisioni prese dalla direzione aziendale durante il processo di applicazione degli IFRS, che hanno gli effetti più significativi sugli importi rilevati nel bilancio, riguardano l'identificazione delle "performance obligations" derivanti da contratti con clienti e la loro valorizzazione.
Le stime sono utilizzate, principalmente, per la determinazione degli ammortamenti, dei test di impairment delle attività (compresa la valutazione dei crediti), dei fondi per accantonamenti, dei benefici per dipendenti, dei fair value delle attività e passività finanziarie, delle imposte anticipate e differite, nell'ambito dell'acquisizione di una società controllata: fair value del corrispettivo trasferito (compreso il corrispettivo potenziale) e fair value delle attività acquisite e delle passività assunte, valutate a titolo provvisorio.
I risultati effettivi rilevati successivamente potrebbero, quindi, differire da tali stime; peraltro, le stime e le valutazioni sono riviste e aggiornate periodicamente e gli effetti derivanti da ogni loro variazione sono immediatamente riflessi in bilancio.
Le operazioni in valuta estera sono convertite nella valuta funzionale della Società al tasso di cambio in vigore alla data dell'operazione.
Gli elementi monetari in valuta estera alla data di chiusura dell'esercizio sono convertiti nella valuta funzionale utilizzando il tasso di cambio alla medesima data. Gli elementi non monetari che sono valutati al fair value in una valuta estera sono convertiti nella valuta funzionale utilizzando i tassi di cambio in vigore alla data in cui il fair value è stato determinato. Gli elementi non monetari che sono valutati al costo storico in una valuta estera sono convertiti utilizzando il tasso di cambio alla medesima data dell'operazione. Le differenze di cambio derivanti dalla conversione sono rilevate generalmente nell'utile/(perdita) dell'esercizio.
Tuttavia, le differenze di cambio derivanti dalla conversione degli strumenti finanziari sono rilevate tra le altre componenti del conto economico complessivo per le coperture di flussi finanziari nella misura in cui la copertura è efficace.
Per tutte le transazioni o saldi (finanziari o non finanziari) per cui un principio contabile richieda o consenta la misurazione al fair value e che rientri nell'ambito di applicazione dell'IFRS 13, Gpi applica i seguenti criteri:
In base ai dati utilizzati per le valutazioni al fair value, è individuata una gerarchia di fair value in base alla quale classificare le attività e le passività valutate al fair value o per le quali è indicato il fair value nell'informativa di bilancio:
Si rinvia alle note illustrative relative alle singole voci di bilancio per la definizione del livello di gerarchia di fair value in base a cui classificare i singoli strumenti valutati al fair value o per i quali è indicato il fair value nell'informativa di bilancio.
Non sono avvenuti nel corso dell'esercizio trasferimenti fra i diversi livelli della gerarchia di fair value.
Per gli strumenti finanziari a medio-lungo termine, diversi dai derivati, ove non disponibili quotazioni di mercato, il fair value è determinato attualizzando i flussi di cassa attesi, utilizzando la curva dei tassi di interesse di mercato alla data di riferimento e considerando il rischio di controparte nel caso di attività finanziarie e il proprio rischio credito nel caso di passività finanziarie.
Nel corso dell'esercizio sono entrati in vigore i seguenti principi contabili internazionali e le loro interpretazioni emessi dallo IASB ed omologati dall'UE e pertanto da adottare obbligatoriamente a partire dagli esercizi che iniziano il 1° gennaio 2020.
| Titolo documento | Data emissione |
Data di entrata in vigore |
Data di omologazione | Regolamento UE e data di pubblicazione |
|---|---|---|---|---|
| Modifiche ai riferimenti al Quadro concettuale negli IFRS |
mar-18 | 1° gennaio 2020 |
29-nov-19 | (UE) 2019/2075 06-dic-19 |
| Definizione di rilevante (Modifiche allo IAS 1 e allo IAS 8) |
ott-18 | 1° gennaio 2020 |
29-nov-19 | (UE) 2019/2104 10-dic-19 |
| Riforma degli indici di riferimento per la determinazione dei tassi di interesse (Modifiche all'IFRS 9, allo IAS 39 e all'IFRS 7) |
set-19 | 1° gennaio 2020 |
15-gen-20 | (UE) 2020/34 16-gen-20 |
| Definizione di un'attività aziendale (Modifiche all'IFRS 3) |
ott-18 | 1° gennaio 2020 |
21-apr-20 | (UE) 2020/551 22-apr-20 |
| Concessioni sui canoni connesse alla COVID 19 (Modifica all'IFRS 16) |
mag-20 | 1° giugno 2020 |
09-ott-20 | (UE) 2020/1434 12-ott-20 |
L'introduzione di tali documenti nel 2020 non ha comportato effetti significativi sul bilancio.
I seguenti principi e le loro interpretazioni sono applicabili a partire dagli esercizi che iniziano il 1° gennaio 2021 e successivamente:
| Titolo documento | Data emissione |
Data di entrata in vigore |
Data di omologazione | Regolamento UE e data di pubblicazione |
|---|---|---|---|---|
| Proroga dell'estensione temporanea | 1° | (UE) 2020/2097 | ||
| dall'applicazione dell'IFRS 9 (Modifiche all'IFRS 4) |
giu-20 | gennaio 2021 |
15-dic-20 | 16-dic-20 |
| Riforma degli indici di riferimento per la | 1° | (UE) 2021/25 | ||
| determinazione dei tassi di interesse – Fase 2 (Modifiche all'IFRS 9, allo IAS 39, all'IFRS 7, all'IFRS e all'IFRS 16) |
ago-20 | gennaio 2021 |
13-gen-21 | 14-gen-21 |
Gpi non ha applicato anticipatamente tali principi.
I principi contabili internazionali, le interpretazioni, le modifiche a esistenti principi contabili e interpretazioni, ovvero specifiche previsioni contenute nei principi e nelle interpretazioni approvati dallo IASB che non sono ancora state omologate per l'adozione in Europa alla data del presente bilancio sono esplicitati di seguito:
| Data emissione |
Data di entrata in vigore del | Data di prevista omologazione | ||
|---|---|---|---|---|
| Titolo documento | da parte dello IASB |
documento IASB | da parte dell'UE | |
| Standard | ||||
| IFRS 14 Regulatory Deferral Accounts | gen-14 | 1° gennaio 2016 | Processo di omologazione sospeso in attesa del nuovo principio contabile sui "rate-regulated activities". |
|
| IFRS 17 Insurance Contracts, including | mag-17 | |||
| subsequent amendments issued in June 2020 |
giu-20 | 1° gennaio 2023 | Non definita | |
| Amendment | ||||
| Sale or Contribution of Assets between an Investor and its Associate or Joint Venture (Amendments to IFRS 10 and IAS 28) |
set-14 | Differita fino al completamento del progetto IASB sull'equity method |
Processo di omologazione sospeso in attesa della conclusione del progetto IASB sull'equity method |
|
| Reference to the Conceptual Framework (Amendments to IFRS 3) |
mag-20 | 1° gennaio 2022 | Non definita | |
| Property, plant and equipment: proceeds before intended use (Amendments to IAS 16) |
mag-20 | 1° gennaio 2022 | Non definita | |
| Onerous contracts—Cost of fulfilling a contract (Amendments to IAS 37) |
mag-20 | 1° gennaio 2022 | Non definita | |
| Annual improvements to IFRS Standards | ||||
| (Cycle 2018–2020) | mag-20 | 1° gennaio 2022 | Non definita | |
| Classification of Liabilities as Current or Non-current (Amendments to IAS 1), |
gen-20 | 1° gennaio 2023 | Non definita | |
| including subsequent amendment issued in July 2020 |
lug-20 |
Nel corso dell'esercizio 2020 Gpi ha effettuato le seguenti operazioni societarie:
In data 27 febbraio 2020, il Gruppo Gpi, mediante la controllata neocostituita Medsistemi S.r.l. ha acquistato interamente il ramo d'azienda denominato "Consis", azienda operante nel settore dei servizi sanitari ed assistenziali per la progettazione, realizzazione, installazione e manutenzione dei sistemi informatici e telematici.
In data 6 aprile 2020 è stata costituita la società OSLO Italia S.r.l. detenuta al 100% da Gpi, a cui successivamente è stato conferito da parte di OSLO S.r.l. il ramo d'azienda riferito all'offerta di soluzioni che integrano prodotti software e servizi professionali operanti nel settore della sanità. A fronte di questo conferimento la partecipazione di Gpi in OSLO Italia si è modificata scendendo al 65,35%.
Ai fini della predisposizione del presente bilancio separato, le sopracitate partecipazioni di Medsistemi S.r.l. e Oslo Italia S.r.l. sono state iscritte utilizzando il metodo del patrimonio netto a partire dalla data in cui è stato ottenuto il controllo, tenuto in considerazione il fair value della quota acquisita.
In data 30 aprile 2020, Gpi ha acquistato la quota di maggioranza, pari al 58,39%, della società maltese Umana Medical Technologies. La società in oggetto, start up fondata nel 2017, sviluppa soluzioni innovative per il monitoraggio sociosanitario dei pazienti, quali i nanomaterial tattoo sensor (sensori applicati direttamente sul corpo del soggetto monitorato), ed in generale in apparecchiature di monitoraggio non invasive per la raccolta di dati fisiologici. Trattasi di un ulteriore passo verso i servizi di telemedicina.
In data 2 Luglio 2020, GPI Spa tramite la società neocostituita GPI Usa Inc., ha concluso la business combination con l'americana Haemonetics, acquistando il ramo d'azienda nel settore del software trasfusionale; nel suddetto accordo, la proprietà intellettuale, i contratti con i clienti e gli altri asset connessi alle soluzioni trasfusionali ElDorado Donor®, Hemasphere®, Donor Doc®, Donor Doc Phlebotomy®, eDonor®, DonorSpace®, Surround™ and SafeTrace® vengono trasferiti da Haemonetics e dalla sua controllata Global Med Technologies a Gpi USA inc. L'operazione porta con sé l'acquisizione di oltre 100 clienti negli Stati Uniti d'America.
In data 16 Luglio 2020, ha acquisito il controllo della società collegata TBS IT Telematic & Biomedical Services S.r.l., mediante l'acquisto del restante 60% delle quote dai soci di minoranza. Si segnala che la società TBS è stata fusa nella controllante Gpi S.p.a. nel secondo semestre 2020 con retrodatazione contabile e fiscale al 1 gennaio 2020.
In data 31 luglio 2020 acquisto delle quote di minoranza, pari al 30% del capitale, di BIM Italia S.r.l. raggiungendo così la maggioranza assoluta del 100%;
in data 1° agosto 2020 è stata fusa in Gpi S.p.A. la società SINTAC S.r.l. già detenuta al 100%, con retrodatazione contabile e fiscale al 1 gennaio 2020;
Nel seguito sono commentate le voci della situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2020. Per il dettaglio delle voci della situazione patrimoniale-finanziaria derivanti da rapporti con parti correlate si rinvia alla Nota 8.4 Rapporti con parti correlate.
Il valore delle attività immateriali al 31 dicembre 2020 è pari a 41.613 migliaia di euro, in aumento di 3.710 migliaia di euro rispetto al 2019 (37.903 migliaia di euro).
La voce immobilizzazioni immateriali in corso e acconti, pari a 12.611 migliaia di euro, è riferita a progetti di sviluppo di software non ancora completati.
Gli incrementi effettuati nell'esercizio, pari a 10.3 2 migliaia di euro, sono per 7.136 migliaia di euro relativi a capitalizzazione di costi sostenuti nel corso dell'anno per lo sviluppo di software, in larga parte su progetti non ancora ultimati e dunque iscritti nelle immobilizzazioni in corso e per 3.169 migliaia di euro derivanti dalle società fuse nel corso dell'esercizio incluso l'avviamento. I costi capitalizzati sono sottoposti ad una verifica di recuperabilità sulla base dei rendimenti futuri attesi derivanti dalle proiezioni economico patrimoniali e finanziarie predisposte che vengono periodicamente riviste.
| In migliaia di Euro | Avviamento | Software | Relazioni con la clientela |
Altre immobilizzazioni imm.li |
Immobilizzazioni imm.li in corso e acconti |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore in bilancio al 31 dicembre 2019 | 5.645 | 12.251 | 1.230 | 3.508 | 15.269 | 37.903 |
| Incrementi | - | 342 | 210 | 44 | 6.540 | 7.136 |
| Decrementi | - | - | - | - | ||
| Costo storico - Aggregazioni aziendali | 955 | 3.050 | - | 214 | 649 | 4.868 |
| Fondo - Aggregazioni aziendali | - | (1.613) | - | (86) | - | (1.699) |
| Riclassifiche | - | 9.894 | - | - | (9.847) | 47 |
| Altre variazioni | - | - | - | - | - | - |
| Ammortamento e svalutazioni | - | (5.440) | (660) | (544) | - | (6.644) |
| Totale variazioni | 955 | 6.233 | (450) | (372) | (2.658) | 3.708 |
| Costo storico | 6.600 | 52.210 | 2.965 | 4.935 | 12.611 | 79.321 |
| Fondo ammortamento e svalutazioni | - | (33.724) | (2.185) | (1.799) | - | (37.708) |
| Valore in bilancio al 31 dicembre 2020 | 6.600 | 18.486 | 779 | 3.137 | 12.611 | 41.613 |
La composizione della voce avviamento, pari a 6.600 migliaia di euro al 31 dicembre 2020, è illustrata nella tabella che segue:
| In migliaia di Euro | 31 dicembre 2019 |
Nuovi avviamenti dell'esercizio |
31 dicembre 2020 |
WACC | Stress test |
|---|---|---|---|---|---|
| (WACC) | |||||
| ASA Software | 4.309 | 238 | 4.547 | 8,50% | 10,10% |
| ASA Care | 0 | 717 | 717 | 9,10% | 24,00% |
| ASA ICT | 1.336 | 0 | 1.336 | 10,20% | 11,20% |
| Totale | 5.645 | 955 | 6.600 |
Ai sensi dello IAS 36, l'avviamento non è soggetto ad ammortamento, ma a verifica annuale per riduzione di valore, o
più frequentemente, qualora si verifichino specifici eventi e circostanze che possono far presumere una riduzione di valore (impairment test). Gpi, con Consiglio di Amministrazione del 30 marzo 2021, ha sottoposto a verifica di recuperabilità il valore contabile del Capitale Investito Netto (CIN) al 31 dicembre 2020. Il CIN è comprensivo del valore dell'avviamento. Nel determinare il valore recuperabile, individuato nel valore d'uso come sommatoria dei flussi di cassa attualizzati generati in futuro ed in modo continuativo del CIN (metodo discounted cash flow unlevered), il management ha fatto riferimento alle proiezioni economico finanziarie con durata quinquennale (2021-2025) delle singole CGU approvati dal Consiglio di Amministrazione di Gpi in data 30 marzo 2021. In maggior dettaglio, ai fini della determinazione del valore recuperabile del Capitale Investito Netto, l'attualizzazione dei flussi di cassa è stata effettuata utilizzando un tasso di attualizzazione ( ACC) che tiene conto dei rischi specifici dell'attività e che rispecchia le correnti valutazioni di mercato del costo del denaro. Sono stati calcolati differenti WACC come indicati nella tabella sopra riportata. Il valore recuperabile include anche il valore terminale dei flussi di reddito (terminal value) che è stato calcolato con il metodo "della rendita perpetua" considerando un tasso di crescita (g rate) pari a zero. Il costo medio ponderato del capitale calcolato ai fini dell'attualizzazione dei flussi si basa su una ponderazione tra il costo del debito e il costo dell'equity, elaborato sulla base dei valori di aziende comparabili alle ASA di Gpi e operanti quindi nello stesso settore di attività. Dall'impairment test effettuato non sono emerse perdite di valore, risultando il valore d'uso delle CGU ottenuto, sempre superiore al valore contabile. Inoltre, poiché il valore recuperabile è determinato sulla base di proiezioni, Gpi ha anche provveduto ad elaborare delle analisi di sensitività ("sensitivity"), variando le ipotesi di base del test di impairment. Nella colonna "Stress test ( ACC)" sono indicati i tassi di attualizzazione al di sopra dei quali si determina una svalutazione dei rispettivi avviamenti.
Il valore degli Immobili, impianti e macchinari al 31 dicembre 2020 è pari a 20.941 migliaia di euro, in diminuzione di 1.769 migliaia di euro rispetto al 2019 (22.710 migliaia di euro).
Il decremento netto del valore delle attività materiali, pari a 1.769 migliaia di euro, è relativo agli ammortamenti dell'esercizio per .083 migliaia di euro al netto degli investimenti per 2.283 migliaia di euro e alle società fuse per 31 migliaia di euro.
Gli incrementi sono soprattutto attribuibili all'aumento della voce altri beni per 1.66 migliaia di euro di cui 723 migliaia di euro alle auto in leasing IFRS 16 e 72 migliaia di euro per acquisti di macchine d'ufficio elettroniche per soddisfare la maggiore esigenza di capacità produttiva dovuta all'aumento dei volumi di servizi venduti.
I terreni e fabbricati ricomprendono al 31 dicembre 2020 una rivalutazione pari a 1.512 migliaia di euro effettuata in sede di prima applicazione degli IFRS, sulla quale sono rilevate passività per imposte differite.
| In migliaia di Euro | Terreni | Fabbricati | Impianti, macchinari e attrezzature industriali |
Altri beni | Immobilizzazioni in corso |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore in bilancio al 31 dicembre 2019 | 2.118 | 17.073 | 1.371 | 2.062 | 86 | 22.710 |
| Incrementi Decrementi Costo storico - Aggregazioni aziendali Fondo - Aggregazioni aziendali Altre variazioni costo Altre variazioni fondo Ammortamento |
2 - - - - - - |
382 - 26 (26) - - (2.432) |
99 - 222 (191) - - (477) |
1.665 - - - - - (1.174) |
135 - - - - - - |
2.283 - 248 (217) - - (4.083) |
| Totale variazioni | 2 | (2.050) | (347) | 491 | 135 | (1.769) |
| Costo storico Fondo ammortamento e svalutazioni |
2.120 - |
22.332 (7.309) |
5.538 (4.514) |
10.192 (7.639) |
221 - |
40.403 (19.462) |
| Valore in bilancio al 31 dicembre 2020 | 2.120 | 15.023 | 1.024 | 2.553 | 221 | 20.941 |
Le immobilizzazioni materiali al 31 dicembre 2020 risultano così suddivise tra attività in leasing ed attività non in
leasing:
| In migliaia di Euro | Terreni | Fabbrica- ti indus- triali |
Impianti, macchinari e attrezzature |
Altri beni |
Immobi lizzazioni in corso |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività in leasing | 843 | 11.025 | 153 | 739 | - | 12.760 |
| Attività non in leasing | 1.275 | 6.049 | 1.218 | 1.323 | 8 6 |
9.950 |
| Totale al 31 dicembre 2019 | 2.118 | 17.073 | 1.371 | 2.062 | 8 6 |
22.710 |
| Attività in leasing | 843 | 10.157 | 5 6 |
1.086 | - | 12.142 |
| Attività non in leasing | 1.277 | 4.866 | 968 | 1.467 | 221 | 8.799 |
| Totale al 31 dicembre 2020 | 2.120 | 15.023 | 1.024 | 2.553 | 221 | 20.941 |
Le partecipazioni in società controllate e collegate iscritte a bilancio per un valore pari a 71.895 migliaia di euro, sono valutate con il metodo del patrimonio netto.
Si precisa che la valutazione in base al metodo del patrimonio netto è effettuata utilizzando le ultime situazioni economico-patrimoniali rese disponibili dalle rispettive società.
| Possesso % |
31- dic-19 |
Operazioni con soci |
Fusioni / trasferim. IC |
Risultato CE |
Altri movimenti |
Utili / perdite attuariali |
31-dic 20 |
||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Partecipazioni in società controllate |
|||||||||
| CONTACT CARE SOLUTIONS S.r.l. | 100% | 8.220 | - | - | - | (2.026) | (1) | (3) | 6.191 |
| ARGENTEA S.r.l | 80% | 1.506 | - | - | - | 1.453 | 11 | (6) | 2.964 |
| SINTAC S.r.l. | 100% | 6 | - | - | (6) | - | - | - | - |
| CONSORZIO STABILE CENTO ORIZZONTI a r.l. |
55% | 255 | - | - | - | 136 | 5 | (4) | 392 |
| RIEDL GmbH | 51% | 867 | - | - | - | (27) | - | - | 840 |
| GBIM S.r.l. | 70% | 1.438 | - | - | - | (91) | - | - | 1.347 |
| PROFESSIONAL CLINIC SOFTWARE GmbH |
100% | 11.612 | - | - | - | 332 | - | (31) | 11.913 |
| HEMASOFT SOFTWARE S.L. | 60% | 9.934 | - | - | - | 84 | (47) | - | 9.972 |
| XIDERA S.r.l. | 60% | 1.843 | - | - | - | 35 | - | (7) | 1.871 |
| BIM ITALIA S.r.l. | 100% | 9.309 | - | 8.102 | - | 1.241 | 1 | (16) | 18.637 |
| GPI USA Inc. | 100% | - | 5.500 | - | - | 571 | (500) | - | 5.571 |
| CLINICHE DELLA BASILICATA S.r.L. |
67% | 69 | - | - | - | (1) | - | - | 68 |
| MEDSISTEMI S.r.l. | 100% | - | 10 | - | - | 219 | - | - | 229 |
| OSLO ITALIA S.r.l. | 65% | - | 9.248 | - | - | 501 | - | - | 9.749 |
| ACCURA S.r.l. | 80% | 968 | - | - | - | (57) | - | - | 911 |
| HEALTHECH S.r.l. | 60% | 296 | - | - | - | (2) | - | - | 294 |
| BUSINESS PROCESS ENGINEERING S.r.L. |
71,60% | 164 | - | - | (164) | - | - | - | - |
| PEOPLENAV S.r.l. | 100% | 27 | - | - | - | (27) | - | - | - |
| UMANA MEDICAL TECHNOLOGIES Ltd |
58% | - | 120 | - | - | (120) | - | - | - |
| GUYOT-WALSER INFORMATIQUE | 60% | 743 | - | - | - | 92 | - | - | 835 |
| Partecipazioni in società collegate |
47.257 | 14.878 | 8.102 | (170) | 2.313 | (530) | (67) | 71.783 | |
| Consorzio Stabile Glossa a r.l. | 21% | 53 | - | - | - | - | - | 53 | |
| SAIM - Südtirol Alto Adige Informatica Medica Srl |
23,25% | 59 | - | - | - | - | - | 59 | |
| Totale partecipazioni a patrimonio netto |
47.369 | 14.878 | 8.102 | (170) | 2.313 | (530) | - | 71.895 |
Le acquisizioni riguardano principalmente OSLO Italia S.r.l. per 9.248 migliaia di euro e Gpi USA per 5.500 migliaia di euro. In particolare negli Stati Uniti d'America dopo la costituzione di Gpi USA si è conclusa la business combination con l'americana Haemonetics, acquistando il ramo d'azienda nel settore del software trasfusionale costituito dalla proprietà intellettuale, i contratti con i clienti e le altre attività connesse alle soluzioni trasfusionali trasferite da Haemonetics e dalla sua controllata Global Med Technologies a Gpi USA Inc, l'operazione porta con sé l'acquisizione di oltre 100 clienti negli Stati Uniti d'America. Per maggior dettaglio circa le acquisizioni avvenute nell'esercizio si rimanda a quanto descritto nella Nota 4 e alla relazione sulla gestione.
Il valore totale delle attività finanziarie al 31 dicembre 2020 è pari a 23.666 migliaia di euro, in diminuzione di 10.125 migliaia di euro rispetto al 2019 (33.791 migliaia di euro). La suddivisione tra correnti e non correnti è di seguito riportata:
| In migliaia di Euro | 31 dicembre 2020 |
31 dicembre 2019 |
|---|---|---|
| Attività finanziarie non correnti | ||
| Derivati | 155 | 187 |
| Altre partecipazioni e strumenti di capitale | 330 | 217 |
| Altre attività finanziarie | 1.761 | 1.803 |
| Totale Attività finanziarie non correnti | 2.245 | 2.207 |
| Attività finanziarie correnti | ||
| Derivati | 1.801 | 6.435 |
| Crediti verso factor | 6.414 | 18.660 |
| Altre attività finanziarie | 13.206 | 6.489 |
| Totale Attività finanziarie correnti | 21.421 | 31.584 |
Il valore delle attività finanziarie non correnti al 31 dicembre 2020 è pari a 2.245 migliaia di euro, in incremento di 38 migliaia di euro rispetto al 2019 (2.207 migliaia di euro).
Nelle attività finanziarie non correnti sono classificati:
altre attività finanziarie quali:
Il valore delle attività finanziarie correnti al 31 dicembre 2020 è pari a 21.421 migliaia di euro, in diminuzione di 10.163 migliaia di euro rispetto al 2019 (31.584 migliaia di euro) e riguarda le seguenti attività:
derivati con fair value positivo, pari a 1.801 migliaia di euro, relativo alla valorizzazione delle opzioni call in essere per l'acquisto della residua partecipazione di proprietà di terzi di cui la Società già detiene il controllo (Gruppo Hemasoft) ad un prezzo fissato;
crediti verso factor, pari a 6.414 migliaia di euro, riferiti alla cessione di crediti pro-soluto non ancora incassati,
altre attività finanziarie per 13.206 migliaia di euro con incremento di 6.717 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2019, l'incremento è riferito principalmente ai finanziamenti concessi a società del Gruppo, che al 31 dicembre 2020 sono pari a 12.189 migliaia di euro di cui 6.797 migliaia di euro alla controllata statunitense Gpi Usa, alle controllate italiane Medsistemi S.r.l. per 1.705 migliaia di euro e Contact Care Solutions S.r.l. per 1.200 migliaia di euro, alla controllata maltese Umana Ltd per 913 migliaia di euro, nonché ulteriori finanziamenti a OSLO Italia S.r.l. per 490 migliaia di euro, a Peoplenav S.r.l. per 460 migliaia di euro, Accura per 400 migliaia di euro e ad altre società per 224 migliaia di euro.
Si precisa che i titoli diversi dalle partecipazioni sono classificati in conformità al principio IFRS 9 come attività finanziarie valutate al fair value con imputazione degli effetti a conto economico. Per il dettaglio dei livelli di gerarchia dei fair value si rimanda alla Nota 6 Strumenti finanziari.
La composizione delle attività e passività per imposte differite, per tipologia di imposta, è illustrata nella tabella che segue:
| 31 dicembre | 31 dicembre | |
|---|---|---|
| In migliaia di Euro | 2020 | 2019 |
| Attività per imposte differite | ||
| IRES | 5.031 | 3.448 |
| IRAP | 549 | 538 |
| 5.580 | 3.986 | |
| Passività per imposte differite | ||
| IRES | (184) | (1.309) |
| IRAP | (19) | (210) |
| (203) | (1.519) | |
| Attività (passività) nette per imposte differite | 5.377 | 2.467 |
La movimentazione delle attività nette per imposte differite nel corso del 2020 è così dettagliata:
| Attività nette per imposte differite al 31 dicembre 2019 | 2.467 |
|---|---|
| Rilevazioni nel conto economico | 116 |
| Rilevazioni nelle altre componenti del conto economico complessivo | 89 |
| Rilevazioni nel conto economico per riallineamento fiscale | 1.236 |
| Fusioni e altre variazioni | 1.469 |
| Attività nette per imposte differite al 31 dicembre 2020 | 5.377 |
Nelle fusioni e altre variazioni sono comprese le imposte anticipate delle tre società fuse in Gpi (BPENG, SINTAC e TBS).
Le rilevazioni per riallineamento fiscale (ex art. 110 comma 8, L. 104/2020 ) sono evidenziate nella tabella che segue.
| In migliaia di Euro | Valore riallineato |
Riassorbimento imposte differite |
Imposta riallineamento |
|---|---|---|---|
| Fabbricato Ex-Sipar | 820 | 229 | 25 |
| Fabbricati strumentali PM5 e PM6 | 1.157 | 323 | 35 |
| Marchio Backlog ex Nuova Sigma | 2.454 | 685 | 74 |
| Riassorbimento attività per imposte differite | 4.431 | 1.236 | 133 |
Il vantaggio in termini di risparmio netto di imposta, a fronte del pagamento dell'imposta sostitutiva di riallineamento di 133 migliaia di euro, è pari 1.103 migliaia di euro ed è riferito al marchio Backlog ex Nuova Sigma per 661 miglia di euro e per 492 migliaia di euro ai fabbricati industriali. Tale operazione consente nei futuri esercizi la piena deduzione fiscale degli ammortamenti dei beni affrancati.
La tabella che segue contiene la composizione delle attività e delle passività per imposte differite rilevate su ciascuna voce del bilancio.
| In migliaia di Euro | 31 dicembre 2020 | Di cui attività | Di cui passività |
|---|---|---|---|
| Attività immateriali | 1.325 | 1.439 | (113) |
| Immobili, impianti e macchinari | (21) | 2 | (22) |
| Attività derivanti da contratti con i clienti | 2.455 | 2.469 | (13) |
| Crediti commerciali e altri crediti | 1.467 | 1.521 | (54) |
| Altre passività | 82 | 82 | - |
| Fondi per rischi e oneri | 68 | 68 | - |
| Attività (passività) nette per imposte differite | 5.377 | 5.580 | (203) |
Relativamente alle attività immateriali e avviamento, esse si riferiscono prevalentemente al maggior valore fiscalmente riconosciuto di capitalizzazioni effettuate in esercizi precedenti in conformità con quanto disposto dai principi contabili nazionali allora applicati dalla Società o applicati dalle società successivamente incorporate, nonché all'allocazione dei disavanzi di fusione delle incorporazioni avvenute negli esercizi precedenti.
Le attività nette per imposte differite rilevate su attività derivanti da contratti con i clienti sono principalmente relative alle rettifiche apportate su fatture da emettere nel corso della prima adozione degli IFRS sia della Società che di società successivamente incorporate e agli accantonamenti successivi al fondo svalutazione.
Le altre attività sono riferite agli accantonamenti eccedenti la quota fiscalmente riconosciuta dei crediti commerciali, a derivati di copertura, ad accantonamenti a fondi rischi per controversie legali.
Le altre attività non correnti sono pari a 172 migliaia di euro, in diminuzione di 309 migliaia di euro rispetto al 2019 (481 migliaia di euro) imputabili ai risconti attivi per 413 migliaia di euro.
| 31 dicembre | 31 dicembre | |
|---|---|---|
| In migliaia di Euro | 2020 | 2019 |
| Cauzioni attive immobilizzate | 2 2 |
1 7 |
| Risconti attivi pluriennali | 4 1 |
454 |
| Altri crediti non correnti | 109 | 1 0 |
| Totale | 172 | 481 |
I costi non ricorrenti per contratti con clienti, al lordo del rispettivo fondo ammortamento, sono pari a 3.276 migliaia di euro, in aumento di 587 migliaia di euro rispetto al 2019 (2.689 migliaia di euro).
| In migliaia di Euro | 31 dicembre 2020 |
31 dicembre 2019 |
|---|---|---|
| Costi contrattuali | 3.276 | 2.689 |
| F.do amm.to costi contrattuali | (645) | (626) |
| Totale | 2.631 | 2.063 |
Nel corso dell'esercizio è stato completato l'ammortamento dei costi relativi alla gara nella Regione Abruzzo, mentre a fine anno è entrato definitivamente a regime l'incremento relativo all'acquisizione del contratto di fornitura di servizi amministrativi alla Regione Veneto.
Le rimanenze sono pari a 4.333 migliaia di euro, in aumento di 952 migliaia di euro rispetto al 2019 (3.381 migliaia di euro).
| 31 dicembre | ||
|---|---|---|
| In migliaia di Euro | 2020 | 2019 |
| Materie prime e di consumo | - | - |
| Prodotti in corso di lavorazione | - | - |
| Prodotti finiti e merci | 4.061 | 2.961 |
| Meno: fondo svalutazione | - | - |
| Acconti a fornitori | 272 | 420 |
| Totale | 4.333 | 3.381 |
| Valore contabile delle rimanenze date a garanzia di passività | - | - |
I prodotti finiti e merci si riferiscono principalmente ai prodotti relativi alla ASA Automation in riferimento alle macchine ultimate pronte alla consegna (nursey rolley, buster e phasys).
Il magazzino presso terzi è pari a 650 migliaia di euro, in riduzione di 101 migliaia di euro rispetto al 2019 (751 migliaia di euro), ed è riferito al valore dei beni presenti presso clienti o fornitori per attività di assistenza e presso società del Gruppo per materiale non ancora consegnato ai clienti.
Le attività nette derivanti da contratti con clienti sono pari a 96.200 migliaia di euro, in aumento 12.367 migliaia di euro rispetto al 2019 (83.833 migliaia di euro).
| In migliaia di Euro | 31 dicembre 2020 |
31 dicembre 2019 |
|---|---|---|
| Attività derivanti da contratti con i clienti | 96.241 | 83.936 |
| Passività da contratti con i clienti | (42) | (103) |
| Totale | 96.200 | 83.833 |
Tali voci si riferiscono al valore dei ricavi realizzati nell'anno ma non ancora fatturati.
Le passività derivanti da contratti con i clienti riguardano note di credito da emettere apportate dalla società fusa TBS.
La movimentazione delle voci di bilancio in oggetto nel corso del 2020 è descritta nella tabella che segue:
| In migliaia di Euro | Attività | Passività |
|---|---|---|
| Saldo iniziale | 83.936 | (103) |
| Trasferimenti a crediti commerciali nel corso del periodo | (36.732) | 103 |
| Rilevazione di ricavi non ancora fatturati | 48.534 | - |
| Apporto da fusioni | 503 | (42) |
| Saldo finale | 96.241 | (42) |
I crediti commerciali ed altri crediti sono pari a 34.841 migliaia di euro, in aumento di 1.855 migliaia di euro rispetto al 2019 (32.986 migliaia di euro).
| In migliaia di Euro | 31 dicembre 2020 |
31 dicembre 2019 |
|---|---|---|
| Crediti commerciali | 28.024 | 27.801 |
| Crediti altri | 6.817 | 5.185 |
| Crediti commerciali e altri crediti | 34.841 | 32.986 |
I crediti commerciali e gli altri crediti correnti al 31 dicembre 2020 risultano così composti:
| In migliaia di Euro | 31 dicembre 2020 |
31 dicembre 2019 |
|---|---|---|
| Crediti commerciali lordi | 31.053 | 30.049 |
| Fondo svalutazione crediti | (3.029) | (2.248) |
| Altri crediti | 3.692 | 3.434 |
| Crediti per contributi pubblici | 491 | 470 |
| Crediti per imposte indirette | 1.821 | 570 |
| Depositi cauzionali | 813 | 711 |
| Totale | 34.841 | 32.986 |
I crediti commerciali lordi, pari a 31.053 migliaia di euro, sono riferiti per 26.193 migliaia di euro a clienti terzi (in riduzione di 1.672 migliaia di euro rispetto al 2019, pari a 27.865 migliaia di euro) e per 4.860 migliaia di euro verso società del Gruppo (in aumento di 2.794 migliaia di euro rispetto al 2019, pari a 2.066 migliaia di euro).
Il fondo svalutazione crediti commerciali di 3.029 migliaia di euro si è movimentato nel corso dell'esercizio per utilizzi pari a 27 migliaia di euro, per ulteriori accantonamenti di 297 migliaia di euro ed apporti da fusioni per 511 migliaia di euro.
Gli altri crediti, pari a 3.692 migliaia di euro sono principalmente riferiti a:
I crediti per contributi pubblici sono pari a 491 migliaia di euro (470 migliaia di euro al 31 dicembre 2019), la movimentazione intercorsa nell'esercizio ha visto incassi per complessivi 6 migliaia di euro, di cui una parte riferiti a crediti già stanziati in esercizi precedenti.
Il credito per imposte indirette pari a 1.821 migliaia di euro (570 migliaia di euro al 31 dicembre 2019) è riferito al saldo del credito IVA per 1. 73 migliaia di euro vantato dalla Società, maturato nell'ultimo trimestre 2020 (la Società presenta infatti trimestralmente richiesta di rimborso per il credito Iva maturato in conseguenza della preponderanza di emissione di fatture in regime di split payment ex art. 17-ter DPR 633/72), in aumento rispetto a quanto rilevato al 31 dicembre 2019.
I depositi cauzionali per 813 migliaia di euro (711 migliaia di euro al 31 dicembre 2019) sono riferiti principalmente ad anticipi e cauzioni a fornitori, in aumento di 102 migliaia di euro rispetto all'esercizio precedente.
La composizione per scadenza dei crediti commerciali con l'allocazione del corrispondente fondo svalutazione è di seguito riportata:
| 31 dicembre 2020 In migliaia di Euro |
Totale credito |
A scadere |
Scaduto | 1-90 | 91-180 | 181-360 | Oltre 360 |
Sofferenze |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Crediti comm.li lordi | 31.053 | 8.596 | 22.457 | 4.937 | 2.877 | 4.972 | 8.104 | 1.567 |
| Incidenza crediti lordi % | 100% | 27,68% | 72,32% | 15,90% | 9,26% | 16,01% | 26,10% | 5,05% |
| Fondo svalutazione crediti | 3.029 | 57 | 2.972 | 54 | 47 | 211 | 1.907 | 753 |
| Svalutazione % per fascia | 100,00% | 1,88% | 98,12% | 1,78% | 1,55% | 6,97% | 62,96% | 24,86% |
| Crediti comm.li netti | 28.024 | 8.539 | 19.485 | 4.883 | 2.830 | 4.761 | 6.197 | 814 |
| Incidenza crediti netti % | 100,00% | 30,47% | 69,53% | 17,42% | 10,10% | 16,99% | 22,11% | 2,90% |
| 31 dicembre 2019 | Totale credito |
A scadere | Scaduto | 1-90 | 91-180 | 181-360 | Oltre 360 | Sofferenze |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| In migliaia di Euro | ||||||||
| Totale crediti lordi | 30.049 | 10.991 | 19.058 | 6.471 | 2.394 | 2.687 | 6.850 | 655 |
| Incidenza crediti lordi % | 100,0% | 36,6% | 63,4% | 21,5% | 8,0% | 8,9% | 22,8% | 2,2% |
| Fondo svalutazione crediti |
-2.248 | -75 | -2.172 | -87 | -71 | -136 | -1.325 | -553 |
| Svalutazione % per fascia | 100,0% | 3,3% | 96,6% | 3,9% | 3,2% | 6,0% | 58,9% | 24,6% |
| Crediti netti | 27.801 | 10.916 | 16.886 | 6.384 | 2.323 | 2.551 | 5.525 | 102 |
| Incidenza crediti netti % | 100,0% | 39,3% | 60,7% | 23,0% | 8,4% | 9,2% | 19,9% | 0,4% |
In merito all'incremento del capitale circolante netto si precisa come, a fianco di una crescita fisiologica per l'importante crescita economica avvenuta nell'esercizio, l'attuale contesto macroeconomico abbia generato alcune inefficienze nei giorni medi di fatturazione, in particolare per quanto concerne la clientela pubblica, coinvolta in prima linea nella gestione della pandemia da Covid-19.
Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti sono pari a 58.830 migliaia di euro, in aumento di 14.652 migliaia di euro rispetto al 2019 (44.178 migliaia di euro).
Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti sono iscritti al valore nominale, ritenuto rappresentativo del valore di realizzo, e comprendono i valori che possiedono i requisiti di alta liquidità, disponibilità a vista o a brevissimo termine e un irrilevante rischio di variazione del loro valore.
Per una migliore comprensione della dinamica delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti si rimanda al prospetto del Rendiconto Finanziario.
| In migliaia di Euro | 31 dicembre 2020 |
31 dicembre 2019 |
|---|---|---|
| Conti correnti bancari | 58.660 | 44.004 |
| Depositi a vista | 1 | - |
| Cassa | 169 | 174 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti riportati nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria |
58.830 | 44.178 |
Le attività e passività per imposte sul reddito si compongono come segue:
| Attività per imposte correnti | Passività per imposte correnti | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| In migliaia di Euro | 31 dicembre 2020 |
31 dicembre 2019 |
31 dicembre 2020 |
31 dicembre 2019 |
|
| IRES | 782 | 396 | - | ||
| IRAP | 53 | - | (825) | (109) | |
| Altre imposte sul reddito | - | (224) | (395) | ||
| Imposte per consolidato fiscale | - | - | (419) | (3.380) | |
| Totale | 834 | 396 | (1.469) | (3.884) |
Le attività per imposte correnti sono riferite ai crediti d'imposta vantati dalla Società in riferimento a detrazioni fiscali, sgravi e investimenti da recuperare negli esercizi futuri.
Anche per l'esercizio 2020 Gpi S.p.A. predispone il Consolidato Fiscale Nazionale, cui aderiscono talune imprese controllate di diritto italiano, nello specifico, Cento Orizzonti Scarl, Contact Care Solutions S.r.l., Argentea S.r.l..
Le passività per imposte al 31 dicembre 2020 ricomprendono quindi l'IRES maturata nel corso dell'esercizio all'interno del consolidato fiscale per 19 migliaia di euro, al netto degli anticipi pagati e l'imposta dovuta al riallineamento dei valori fiscali ai valori civilistici di alcune immobilizzazioni per 133 migliaia di euro (si veda anche quanto riportato nel commento della Nota 5.5).
Il patrimonio netto è pari a 82.171 migliaia di euro, in aumento di 7.836 migliaia di euro rispetto al 2019 (74.335 migliaia di euro).
Le principali variazioni intervenute nell'esercizio, rappresentate in dettaglio nel prospetto di movimentazione del patrimonio riportato negli schemi di bilancio, sono relative a:
Al 31 dicembre 2020 il capitale sociale di Gpi, interamente sottoscritto e versato, è pari ad Euro 8.544.963,90 suddiviso in complessive n. 15.909.539 azioni ordinarie.
Le azioni proprie ordinarie in portafoglio al 31 dicembre 2020 sono n° 103.106, con una riduzione rispetto all'esercizio precedente di 10.788 azioni cedute nel corso dell'esercizio per il pagamento in azioni di quote Xidera.
Si segnala che alla data del presente bilancio sono in circolazione n° 2.368.380 warrant. Si rimanda alla nota 8.9 per le informazioni relative all'utile per azione al 31 dicembre 2020.
Nel seguito si riporta il prospetto di analisi del capitale e delle riserve di patrimonio netto con indicazione della relativa possibilità di utilizzazione e l'evidenza della quota disponibile.
| Saldo al | Possibilità | Riepilogo degli utilizzi degli ultimi 3 esercizi |
|||
|---|---|---|---|---|---|
| In migliaia di Euro | 31 dicembre 2020 |
di utilizzo (A, B, C) (*) |
Quota disponibile |
Per copertura perdite |
Per altre ragioni |
| Capitale emesso | 8.545 | B | - | - | - |
| Riserva da sovrapprezzo azioni | 52.573 | A, B | 52.573 | - | - |
| Riserva legale | 1.756 | B | - | - | - |
| Riserva da versamento soci conto futuro aumento capitale | 3 | A, B | 3 | - | - |
| Riserva da rivalutazione partecipazioni all'equity | (4.099) | B | - | - | - |
| Riserva FTA di immobili, impianti e macchinari | 1.512 | B | - | - | - |
| Riserva di riallineamento valori fiscali ai valori civilistici | 4.299 | A, B, C** | 4.299 | - | - |
| Riserva straordinaria | 1.155 | A, B, C | 1.155 | - | - |
| Riserva da valutazione strumenti finanziari di cash flow hedge | (364) | n/a | - | - | - |
| Riserva da utili (perdite) da valutazione attuariale di fondi per benefici per dipendenti |
(461) | n/a | - | - | - |
| Riserva azioni proprie | (885) | n/a | - | - | - |
| Altre riserve e utili portati a nuovo, incluso il risultato d'esercizio | 18.137 | n/a | - | - | - |
| Totale | 82.171 | 58.030 | - | - |
(*) Legenda: A, per aumento di capitale; B, per copertura perdite; C, per distribuzione ai soci.
(**) distribuzione ai soci, previa tassazione, con l'osservanza delle disposizioni di cui all'art. 2445 commi 2 e 3 c.c.
E' stata costituita una riserva di patrimonio netto riferita all'art. 110 comma 8, L. 10 /2020 a seguito del riallineamento dei valori fiscali ai rispettivi valori contabili civilistici di alcuni beni mobili ed immobili come commentato nella nota 5.5; la riserva di riallineamento, di 4.299 migliaia di euro, è stata prelevata dalla riserva da sovrapprezzo azioni.
Per maggior dettaglio in riferimento agli importi riclassificati, si veda la tabella riportata in commento alla Nota "Posizione finanziaria netta in accordo con la Raccomandazione dell'ESMA del 20 marzo 2013", in calce al presente paragrafo.
| In migliaia di Euro | 31 dicembre 2020 |
31 dicembre 2019 |
|---|---|---|
| Passività finanziarie non correnti | ||
| Finanziamenti bancari | (74.162) | (38.914) |
| Prestiti obbligazionari | (65.543) | (58.499) |
| Debiti verso società del gruppo | - | - |
| Strumenti finanziari derivati | (563) | (240) |
| Altre passività finanziarie | (1.483) | - |
| Passività per locazioni finanziarie a medio lungo termine | (9.503) | (9.772) |
| Totale Passività finanziarie non correnti | (151.255) | (107.424) |
| Passività finanziarie correnti | ||
| Finanziamenti bancari | (24.634) | (33.779) |
| Debiti verso factor | (4.499) | (9.962) |
| Scoperti bancari e conti anticipi | (5.904) | (386) |
| Prestiti obbligazionari | (12.734) | (3.000) |
| Strumenti finanziari derivati | (2) | - |
| Debiti verso società del gruppo | (5.850) | (6.450) |
| Altre passività finanziarie | (636) | (467) |
| Passività per locazioni finanziarie a breve termine | (1.300) | (2.584) |
| Totale Passività finanziarie correnti | (55.559) | (56.628) |
I debiti verso banche per finanziamenti ammontano complessivamente a 98.796 migliaia di euro (di cui 54.000 migliaia di euro riferiti a finanziamenti bancari non correnti e 1.000 migliaia di euro a finanziamenti bancari correnti, i mutui correnti e non correnti sono pari a 43.796 migliaia di euro), ricomprendono diverse linee di finanziamento a breve e medio-lungo termine al servizio degli investimenti e del fabbisogno generato dall'attività operativa della Società.
Di seguito si riporta la tabella con il dettaglio delle linee di finanziamento, con evidenza della quota corrente e non corrente del debito:
| Istituto di credito | Accensione | Scadenza | Importo iniziale |
Debito residuo al 31.12.2020 |
di cui quota corrente |
Debito residuo al 31.12.2019 |
di cui quota corrente |
Modalità di rimborso |
Tasso di interesse |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Cassa Rurale Lavis | 2012 | 2022 | 120 | - | - | - | - | Rateale | Variabile su Euribor 3M |
| Cassa Rurale Rovereto | 2013 | 2033 | 250 | 190 | 12 | - | - | Rateale | Variabile su Euribor 3M |
| Unicredit | 2015 | 2021 | 10.000 | 909 | 909 | 2.727 | 1.818 | Rateale | Variabile su Euribor 3M |
| Cassa Risparmio Bolzano | 2015 | 2020 | 2.000 | - | - | 312 | 312 | Rateale | Variabile su Euribor 3M |
| Banca Popolare Alto Adige | 2015 | 2020 | 1.000 | - | - | 106 | 106 | Rateale | Variabile su Euribor 6M |
| Banca Popolare Alto Adige | 2016 | 2021 | 2.500 | 515 | 515 | 1.023 | 508 | Rateale | Fisso |
| Cassa Rurale Rovereto | 2016 | 2023 | 739 | 303 | 118 | 418 | 114 | Rateale | Variabile su Euribor 6M |
| Unicredit | 2017 | 2023 | 25.000 | 16.666 | 5.556 | 22.222 | 5.556 | Rateale | Variabile su Euribor 6M |
| MPS | 2017 | 2020 | 2.500 | - | - | 417 | 417 | Rateale | Variabile su Euribor 6M |
| BNL | 2018 | 2021 | 15.000 | 5.000 | 5.000 | 10.000 | 5.000 | Rateale | Variabile su Euribor 3M |
| Intesa San Paolo | 2018 | 2023 | 10.000 | 6.000 | 2.000 | 8.000 | 2.000 | Rateale | Variabile su Euribor 6M |
| Intesa San Paolo | 2018 | 2023 | 10.000 | 5.000 | 2.000 | 7.000 | 2.000 | Rateale | Variabile su Euribor 6M |
| Cassa Risparmio Bolzano | 2019 | 2024 | 2.000 | 1.300 | 400 | 1.700 | 400 | Rateale | Variabile su Euribor 3M |
| Deutsche Bank | 2019 | 2022 | 3.500 | 2.042 | 1.167 | 3.208 | 1.167 | Rateale | Variabile su Euribor 3M |
| Banca di Verona | 2019 | 2022 | 2.000 | 1.178 | 669 | 1.837 | 659 | Rateale | Variabile su Euribor 3M |
| BPER Banca | 2020 | 2022 | 2.000 | 1.130 | 1.044 | - | - | Rateale | Variabile su Euribor 3M |
| Monte Paschi | 2020 | 2021 | 1.000 | 444 | 444 | - | - | Rateale | Fisso |
| Deutsche Bank | 2020 | 2022 | 2.000 | 1.500 | 1.000 | - | - | Rateale | Variabile su Euribor 3M |
| Unicredit | 2020 | 2025 | 15.000 | 15.000 | - | - | - | Rateale | Variabile su Euribor 3M |
| BNL | 2020 | 2021 | 5.000 | 3.333 | 3.333 | - | - | Rateale | Fisso |
| Cassa Risparmio Bolzano | 2020 | 2026 | 5.000 | 5.000 | - | - | - | Rateale | Variabile su Euribor 3M |
| Cassa Risparmio Bolzano | 2020 | 2022 | 5.000 | 5.000 | - | - | - | Bullet | Variabile su Euribor 3M |
| Intesa San Paolo | 2020 | 2026 | 10.000 | 10.000 | - | - | - | Rateale | Variabile su Euribor 3M |
| BPM | 2020 | 2026 | 10.000 | 10.000 | 1.000 | - | - | Rateale | Variabile su Euribor 3M |
| Cassa Depositi Prestiti | 2020 | 2025 | 10.000 | 10.000 | - | - | - | Rateale | Variabile su Euribor 3M |
| Totale | 151.609 | 100.510 | 25.167 | 58.970 | 20.057 |
Nelle tabelle che seguono sono sintetizzati i prestiti obbligazionari emessi dalla Società, espressi sia al valore nominale di rimborso, al netto dei riacquisti, sia al valore di mercato:
| In migliaia di Euro, valori nominali | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Titolo (cod. ISIN) |
Accensione | Scadenza | Importo iniziale |
Debito residuo al 31.12.2020 |
di cui quota corrente |
Debito residuo al 31.12.2019 |
di cui quota corrente |
Modalità di rimborso |
Tasso di interesse |
| IT0005187320 | 2016 | 2023 | 15.000 | 9.000 | 3.000 | 12.000 | 3.000 | Rateale | Fisso |
| IT0005312886 | 2017 | 2022 | 20.000 | 20.000 | 10.000 | 20.000 | - | Rateale | Fisso |
| IT0005394371 | 2019 | 2025 | 30.000 | 30.000 | - | 30.000 | - | Rateale | Fisso |
| IT0005394371 | 2020 | 2025 | 4.500 | 4.500 | - | - | - | Rateale | Fisso |
| IT0005394371 | 2020 | 2025 | 15.500 | 15.500 | - | - | - | Rateale | Fisso |
| Totale | 79.000 | 13.000 | 62.000 | 3.000 |
| IT0005187320 | 14.804 | 15.000 | 4,30% | 01/06/2016 | 31/10/2023 | 98,69 | 90,21 | 13.532 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| IT0005312886 | 20.000 | 20.000 | 3,00% | 30/11/2017 | 31/12/2022 | 100,00 | 96,51 | 19.302 |
| IT0005394371 | 30.000 | 30.000 | 3,50% | 20/12/2019 | 20/12/2025 | 100,00 | 100,00 | 30.000 |
| IT0005394371 | 4.424 | 4.500 | 3,50% | 04/09/2020 | 20/12/2025 | 98,30 | 100,00 | 4.500 |
| IT0005394371 | 15.246 | 15.500 | 3,50% | 04/11/2020 | 20/12/2025 | 98,36 | 100,00 | 15.500 |
I prestiti obbligazioni alla data del presente bilancio hanno le seguenti caratteristiche:
I regolamenti e i prospetti relativi ai prestiti obbligazionari di Gpi sono disponibili sul sito www.gpi.it.
Di seguito viene riportata l'analisi dell'indebitamento per finanziamenti bancari e dei prestiti obbligazionari per fasce di tasso di interesse effettivo:
| 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2019 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| In migliaia di Euro | Valore nominale | Valore contabile | Valore nominale | Valore contabile | |
| Finanziamenti bancari | |||||
| Fino a 1% | 33.073 | 32.731 | 22.639 | 22.639 | |
| da 1% a 2% | 66.035 | 64.663 | 33.186 | 33.186 | |
| da 2% a 3% | 1.099 | 1.099 | 2.727 | 2.727 | |
| da 3% a 4% | 303 | 303 | 418 | 418 | |
| Totale finanziamenti bancari | 100.510 | 98.796 | 58.970 | 58.970 | |
| Prestiti obbligazionari | |||||
| da 2% a 3% | 20.000 | 19.934 | 20.000 | 19.878 | |
| da 3% a 4% | 50.000 | 49.501 | 30.000 | 29.801 | |
| da 4% a 5% | 9.000 | 8.842 | 12.000 | 11.821 |
| Totale prestiti obbligazionari | 79.000 | 78.277 | 62.000 | 61.499 | |
|---|---|---|---|---|---|
| -- | -------------------------------- | -------- | -------- | -------- | -------- |
Si segnala che alcuni dei finanziamenti suindicati contengono clausole di cross default, cross acceleration, change of control, pari passu e/o negative pledge.
Si segnala inoltre che tutti gli impegni contrattuali che includono covenant finanziari alla data del presente bilancio, calcolati sulla base del bilancio consolidato del Gruppo Gpi, risultano rispettati.
| Controparte | Accensione | Scadenza | Covenant finanziari alla data di bilancio (1) |
Importo originario |
Debito nominale residuo al 31.12.2020 |
Debito nominale residuo al 31.12.2019 |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Obbligazioni 2016-2023 | 01.06.2016 | 31.10.2023 | PFN/PN<2,50 | 15.000 | 12.000 | 13.500 | |
| Obbligazioni 2017-2022 | 30.11.2017 | 31.12.2022 | PFN/PN<2,50 PFN/EBITDA<3,50 |
20.000 | 20.000 | 20.000 | |
| Obbligazioni 2019-2025 | 20.12.2019 | 20.12.2025 | PFN/PN<2,50 PFN/EBITDA<3,50 |
30.000 | 50.000 | 30.000 | |
| BNL | 21.12.2018 | 21.12.2021 | PFN/PN<=2,50 PFN/EBITDA < =3,50 |
15.000 | 5.000 | 10.000 | |
| Intesa San Paolo | 31.10.2018 | 31.10.2023 | PFN/PN<2,50 PFN/MOL<3,50 |
10.000 | 6.000 | 8.000 | |
| Intesa San Paolo | 31.05.2018 | 31.05.2023 | PFN/PN<2,50 PFN/MOL<3,50 |
10.000 | 5.000 | 7.000 | |
| Intesa San Paolo | 10.09.2020 | 30.06.2026 | PFN/PN<2,50 PFN/MOL<3,50 |
10.000 | 10.000 | - | |
| Cassa Bolzano |
Risparmio | 03.12.2015 | 30.09.2020 | PFN/PN<=2,50 PFN/MOL < =3,50 |
2.000 | - | 312 |
| Cassa Bolzano |
Risparmio | 15.04.2019 | 15.04.2024 | PFN/PN<=2,50 PFN/MOL < =3,50 |
2.000 | 1.300 | 1.700 |
| Cassa Bolzano |
Risparmio | 30.07.2020 | 29.07.2022 | PFN/PN<=2,50 PFN/MOL < =3,50 |
5.000 | 5.000 | - |
| Cassa Bolzano |
Risparmio | 17.08.2020 | 30.06.2020 | PFN/PN<=2,50 PFN/MOL < =3,50 |
5.000 | 5.000 | - |
| CDP | 09.10.2020 | 30.09.2025 | PFN/PN<2,50 PFN/MOL <3,50 |
10.000 | 10.000 | - | |
| Unicredit (*) | 15.06.2020 | 31.03.2025 | PFN/PN<=2,50 PFN/MOL < =3,50 |
15.000 | 15.000 | - | |
| Unicredit (*) | 26.06.2015 | 30.06.2021 | PFN/PN<=2,50 PFN/MOL < =3,50 |
10.000 | 909 | 2.727 | |
| Unicredit (*) | 29.09.2017 | 30.09.2023 | PFN/PN<=2,50 PFN/MOL < =3,50 |
25.000 | 16.666 | 22.222 | |
| Totale | 184.000 | 161.875 | 115.461 |
(1) Da calcolarsi secondo le definizioni previste nei singoli contratti.
(*) Il Gruppo si è inoltre impegnato a non assumere un indebitamento finanziario derivante da clausole di pagamento differito del prezzo di un bene, per un importo complessivo massimo, per tutta la durata del Finanziamento, superiore a 30 milioni di Euro.
Legenda: PFN: Posizione Finanziaria Netta
PN: Patrimonio Netto
EBITDA / MOL: Margine Operative Lordo
Le scadenze dei debiti verso banche e prestiti obbligazionari in termini di valore nominale dell'esborso atteso, come contrattualmente definito, sono qui di seguito descritte.
| In migliaia di Euro | Debiti verso banche |
Prestiti obbligazionari |
Totale |
|---|---|---|---|
| Entro i dodici mesi successivi | 25.167 | 13.000 | 38.167 |
| Tra uno e cinque esercizi | 72.352 | 66.000 | 138.352 |
| Oltre cinque esercizi | 2.991 | - | 2.991 |
| Totale | 100.510 | 79.000 | 179.510 |
Le passività per locazioni finanziarie si riferiscono a locazioni di immobili, impianti e macchinari contabilizzate secondo il metodo finanziario.
I debiti verso factor registrano una diminuzione pari a 5.463 migliaia di euro, dovuto alle minori cessioni effettuate durante l'esercizio rispetto al 2019.
I derivati di copertura relativi a elementi classificati fra le passività di natura finanziaria sono i seguenti:
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| In migliaia di Euro | Rischio coperto | Fair Value Positivo / (Negativo) |
Nozionale di riferimento |
Fair Value Positivo / (Negativo) |
Nozionale di riferimento |
| Derivati di cash flow hedge | |||||
| Interest Rate Swap 2016 - 2028 | Tasso di interesse | (45) | 1.025 | (35) | 1.128 |
| Interest Rate Swap 2015 - 2021 | Tasso di interesse | - | 909 | (17) | 2.727 |
| Interest Rate Swap 2017 - 2023 | Tasso di interesse | (125) | 8.333 | (156) | 11.111 |
| Interest Rate Swap 2019 - 2023 | Tasso di interesse | (38) | 7.000 | 10 | 7.000 |
| Interest Rate Swap 2019 - 2023 | Tasso di interesse | (27) | 8.000 | 13 | 8.000 |
| Interest Rate Swap 2020 - 2025 | Tasso di interesse | (239) | 15.000 | - | - |
| (476) | 40.267 | (185) | 29.966 |
Le operazioni di copertura del rischio di tasso di interesse sono classificate come operazioni di cash flow hedge secondo quanto previsto dall'IFRS 9. Il valore di carico delle operazioni di copertura rientra nel livello 2 della gerarchia del fair value.
Si rimanda al paragrafo 8.1 per la descrizione dell'esposizione della società al rischio di liquidità.
Nel presente paragrafo si evidenzia l'ammontare della posizione finanziaria netta, come richiesto dalla Comunicazione Consob DEM/606 293 del 28 luglio 2006 che rinvia alla Raccomandazione dell'European Securities and Markets Authority - ESMA del 20 marzo 2013 (che non prevede la deduzione dall'indebitamento finanziario delle attività finanziarie non correnti).
La seguente tabella riporta l'ammontare della posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2020 comparata al 31 dicembre 2019, con evidenza degli importi coperti da garanzie. Per maggior dettaglio in merito a queste ultime, si veda quanto riportato al paragrafo 8.2.
| In migliaia di Euro | 31 dicembre 2020 |
di cui garanzia |
31 dicembre 2019 |
di cui garanzia |
|---|---|---|---|---|
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (A) | 58.830 | 44.178 | ||
| Attività finanziarie correnti (B) | 19.620 | 25.149 | ||
| Scoperti di conto corrente | (38) | (386) | ||
| Quota corrente di passività finanziarie a medio lungo termine | (24.634) | (909) | (26.506) | (909) |
| Prestiti obbligazionari | (12.734) | (3.000) | ||
| Altri debiti finanziari | (18.153) | (26.350) | - | |
| Passività finanziarie correnti (C) | (55.559) | (909) | (56.242) | (909) |
| Posizione finanziaria netta corrente (D = A + B + C) | 22.892 | (909) | 13.085 | (909) |
| Prestiti obbligazionari | (65.543) | (58.499) | ||
| Finanziamenti a medio-lungo termine | (74.638) | (38.914) | (1.818) | |
| Altri debiti finanziari non correnti | (10.987) | (9.980) | ||
| Passività finanziarie non correnti (E) | (151.168) | - | (107.393) | (1.818) |
| Posizione finanziaria netta come da Raccomandazione ESMA (F = D + E) | (128.276) | (909) | (94.308) | (2.727) |
| Attività finanziarie non correnti (G) | 2.245 | 2.207 | ||
| Debiti per acquisto partecipazioni (G) | (7.029) | (5.918) | ||
| Fair value contratti call/put per acquisto partecipazioni (G) | 1.714 | 6.403 | ||
| Posizione finanziaria netta, incluse attività finanziarie non correnti e debiti per acquisto partecipazioni (H = F + G) |
(131.346) | (909) | (91.615) | (2.727) |
Si segnala che la Società detiene alcuni accordi per l'acquisizione delle quote di minoranza che ai sensi dei principi contabili internazionali si qualificano come derivati: tali derivati sono stati valutati con un fair value pari a 1.714 migliaia di Euro. Si precisa che gli accordi suindicati stipulati nell'esercizio corrente, o con sottostante non materiale, sono stati valutati con un fair value pari a zero alla data del presente bilancio.
A tal proposito, come da richiamo di attenzione CONSOB n. 1/21 del 16-2-2021, il Consiglio di Amministrazione di Gpi Spa ha valutato appropriato il mantenimento e l'utilizzo del presupposto della continuità aziendale nella redazione del presente bilancio separato chiuso al 31 dicembre 2020.
In merito alla pandemia da Covid-19, alla data di predisposizione della presente Relazione finanziaria, si precisa che, pur in presenza di talune incertezze, come illustrato e più approfonditamente descritto nel paragrafo "Evoluzione prevedibile della gestione" della Relazione sulla Gestione, non sono ancora prevedibili con un sufficiente grado di attendibilità i reali impatti di tale evento sulle principali variabili macroeconomiche (ad esempio, occupazione, tassi d'interesse, incentivi statali, etc.).
Si osserva come l'emergenza sanitaria da Covid-19 porti la società a porre tra le priorità la tutela delle persone che lavorano all'interno del Gruppo nonché dei partner con cui cooperiamo. Occuparsi di salute è la missione del Gruppo, da sempre, ed in un contesto come quello attuale il Gruppo non può fermarsi, anzi, è chiamato a svolgere con ancora più impegno e devozione il ruolo di attore principale nella filiera del Paese e non solo.
Le nostre competenze, le nostre tecnologie ed i nostri software, sono stati messi già a disposizione per la gestione di molteplici aspetti critici relativi al Covid-19: dall'impiego del tampone naso-faringeo, alla guida dei pazienti all'interno di strutture sanitarie, alla gestione degli accessi in farmacie, supermercati e centri prelievi, evitando assembramenti ed attese. Per quanto suindicato e per lo specifico settore in cui la società opera, si ritiene che potranno essere colte diverse opportunità, che ci si auspica possano impattare positivamente sulla situazione economico-finanziariapatrimoniale della società stessa.
Al 31 dicembre 2020 il valore del fondo per benefici ai dipendenti è pari a 4.549 migliaia di euro, in diminuzione di 168 migliaia di euro rispetto al 2019 (4.717 migliaia di euro). La movimentazione è principalmente riconducibile all'ammontare delle erogazioni avvenute durante l'esercizio.
| In migliaia di Euro | 31 dicembre 2020 |
31 dicembre 2019 |
|---|---|---|
| Trattamento di fine rapporto | (4.549) | (4.717) |
| Totale passività per benefici ai dipendenti | (4.549) | (4.717) |
| Non corrente | (3.892) | (4.071) |
| Corrente | (657) | (646) |
| (4.549) | (4.717) |
Nella tabella di seguito viene esposta la variazione della attività e passività nette per benefici definiti redatta sulla base della relazione attuariale.
| In migliaia di Euro | 2020 | 2019 |
|---|---|---|
| Saldo al 1° gennaio | 4.717 | 4.899 |
| Inclusi nell'utile/(perdita) dell'esercizio | ||
| Costo relativo alle prestazioni di lavoro correnti | - | - |
| Utile relativo alle prestazioni di lavoro passate | - | - |
| Oneri/(proventi) finanziari | 3 5 |
7 3 |
| 4.752 | 4.972 | |
| Inclusi nelle altre componenti del conto economico complessivo | ||
| Perdita/(utile) attuariale da: | ||
| - ipotesi demografiche | - | (5) |
| - ipotesi finanziarie | 7 3 |
241 |
| - rettifiche basate sull'esperienza passata | 2 | (52) |
| Effetto delle variazioni dei tassi di cambio | - | - |
| 7 5 |
184 | |
| Altro | ||
| Contributi versati dal datore di lavoro | - | - |
| Transferimenti in entrata / (uscita) | 100 | - |
| Benefici erogati | (378) | (439) |
| (278) | (439) | |
| Saldo al 31 dicembre | 4.549 | 4.717 |
Il trattamento di fine rapporto in base alla normativa nazionale matura in funzione del servizio prestato ed è erogato nel momento in cui il dipendente lascia la società.
Il trattamento dovuto alla cessazione del rapporto di lavoro di ciascun dipendente è calcolato in base alla sua durata e alla retribuzione imponibile. La passività è annualmente rivalutata in ragione dell'indice ufficiale del costo della vita e degli interessi di legge, non è associata ad alcuna condizione o periodo di maturazione, né ad alcun obbligo di provvista finanziaria; non esistono, pertanto, attività al servizio del fondo.
La disciplina è stata successivamente integrata dal D.Lgs. n. 252/2005 e dalla Legge n. 296/2006 che, per le aziende con almeno 50 dipendenti, ha stabilito che le quote maturate dal 2007 sono destinate, su opzione dei dipendenti, o al Fondo Tesoreria dell'INPS o alle forme di previdenza complementare, assumendo la natura di "Piano a contribuzione definita".
Rimangono comunque contabilizzate a trattamento di fine rapporto, per tutte le società, le rivalutazioni degli importi in essere alle date di opzione. Secondo quanto disposto dallo IAS 19, tale fondo è contabilizzato come "Piano a benefici definiti".
La tabella successiva descrive le ipotesi finanziarie e demografiche adottate nel calcolo della passività in applicazione dello IAS 19:
| Ipotesi finanziarie e demografiche | 2020 | 2019 |
|---|---|---|
| Tasso annuo di attualizzazione | 0,34% | 0,77% |
| Tasso annuo di inflazione | 0,80% | 1,20% |
| Tasso annuo incremento TFR | 2,10% | 2,40% |
| Tasso annuo incremento salariale | 1,00% | 1,00% |
| Tasso annuo di turnover | 5,00% | 5,00% |
| Duration | 9,6 | 9,37 |
In conformità con lo IAS 19, si riportano le informazioni aggiuntive in riferimento all'analisi di sensitività per ciascuna ipotesi attuariale rilevante alla fine dell'esercizio, mostrando gli effetti che ci sarebbero stati a seguito delle variazioni delle ipotesi attuariali ragionevolmente possibili a tale data:
| Analisi di sensitività dei principali parametri valutativi (in migliaia di euro) |
31 dicembre 2020 |
|---|---|
| Tasso di turnover + 1% | 4.510 |
| Tasso di turnover - 1% | 4.594 |
| Tasso di inflazione + 0,25% | 4.613 |
| Tasso di inflazione - 0,25% | 4.486 |
| Tasso di attualizzazione + 0,25% | 4.448 |
| Tasso di attualizzazione - 0,25% | 4.654 |
| In migliaia di Euro | 31 dicembre 2020 |
31 dicembre 2019 |
|---|---|---|
| Fondi per rischi fiscali | - | (10) |
| Altri fondi rischi e oneri | (476) | (361) |
| (476) | (371) | |
| Non corrente | (169) | (170) |
| Corrente | (307) | (201) |
| (476) | (371) |
La voce fondi rischi e oneri ammonta a 476 migliaia di euro, con un incremento di 105 migliaia di euro rispetto al 2019 (371 migliaia di euro). La movimentazione dei fondi è composta da:
| In migliaia di Euro | 31 dicembre 2020 |
31 dicembre 2019 |
|---|---|---|
| Altri debiti | 195 | - |
| Debiti per acquisto partecipazioni | 1.562 | 2.782 |
| 1.757 | 2.782 |
Le altre passività non correnti, pari a 1.757 migliaia di euro, in diminuzione di 1.025 migliaia di euro rispetto al 2019 (2.782 migliaia di euro), sono quasi interamente riferite al debito residuo per acquisto di partecipazioni di OSLO ITALIA S.r.l. e Xidera S.r.l.
I debiti commerciali e gli altri debiti sono pari a 64.099 migliaia di euro, in aumento di 2.296 migliaia di euro rispetto al 2019 (61.803 migliaia di euro).
| In migliaia di Euro | 31 dicembre 2020 |
31 dicembre 2019 |
|---|---|---|
| Debiti commerciali | 29.488 | 29.629 |
| Debiti verso società del Gruppo | 5.510 | 5.456 |
| Debiti per acquisto partecipazioni | 5.467 | 2.910 |
| Debiti per il personale | 15.431 | 15.008 |
| Debiti per imposte indirette | 2.911 | 3.207 |
| Altri debiti | 5.292 | 5.593 |
| Debiti commerciali e altri debiti | 64.099 | 61.803 |
I debiti commerciali e gli altri debiti correnti al 31 dicembre 2020 risultano così composti:
Di seguito si riporta la tabella riferita ai debiti commerciali, con divisione della quota a scadere e scaduta e per quest'ultima, l'intervallo di giorni trascorsi dalla scadenza originaria:
| 31 dicembre 2020 In migliaia di Euro |
Totale debito | A scadere | Scaduto | 1-90 | 91-180 | 181-360 | Oltre 360 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Totale debiti commerciali | 34.998 | 21.109 | 13.889 | 8.348 | 2.051 | 1.808 | 1.682 |
| Incidenza debiti % | 100,00% | 60,32% | 39,69% | 23,85% | 5,86% | 5,17% | 4,81% |
| 31 dicembre 2019 | |||||||
| In migliaia di Euro | Totale debito | A scadere | Scaduto | 1-90 | 91-180 | 181-360 | Oltre 360 |
| Debiti verso fornitori | 34.816 | 18.813 | 16.002 | 8.311 | 3.380 | 1.917 | 2.394 |
| Debiti verso fornitori % | 100,0% | 54,0% | 46,0% | 23,9% | 9,7% | 5,5% | 6,9% |
Di seguito si riporta il valore di carico delle attività e delle passività finanziarie al 31 dicembre 2020 e al 31 dicembre 2019 confrontate con il relativo fair value compreso il relativo livello della gerarchia del fair value:
| 31 dicembre 2020 | Valore | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| In migliaia di Euro | Nota | contabile | Livello 1 | Livello 2 | Livello 3 | Totale | ||||
| Attività finanziarie valutate al fair value | ||||||||||
| Altre partecipazioni e strumenti finanziari | 5.4 | 330 | 4 | - | 326 | 330 | ||||
| Crediti verso factor | 5.4 | 6.414 | - | - | 6.414 | 6.414 | ||||
| Derivati attivi | 5.4 | 1.956 | - | - | 1.956 | 1.956 | ||||
| 8.700 | 4 | - | 8.696 | 8.700 | ||||||
| Attività finanziarie non valutate al fair value | ||||||||||
| Altre attività finanziarie | 5.4 | 14.967 | - | 872 | 14.095 | 14.967 | ||||
| 14.967 | - | 872 | 14.095 | 14.967 | ||||||
| Passività finanziarie valutate al fair value | ||||||||||
| Interest rate swap di copertura | 5.11 | (566) | - | (473) | (93) | (566) | ||||
| (566) | - | (473) | (93) | (566) | ||||||
| Passività finanziarie non valutate al fair value | ||||||||||
| Debito per acquisto partecipazioni | 5.14 | 7.029 | - | - | 7.029 | 7.029 | ||||
| Finanziamenti bancari | 5.11 | (98.797) | - | - | (98.797) | (98.797) | ||||
| Passività per leasing | 5.11 | (10.803) | - | - | (10.803) | (10.803) | ||||
| Prestito obbligazionario | 5.11 | (78.276) | (82.834) | - | - | (82.834) | ||||
| Altre passività finanziarie | 5.11 | (12.468) | - | - | (12.468) | (12.468) | ||||
| (193.314) | (82.834) | - | (115.038) | (197.872) | ||||||
| 31 dicembre 2019 In migliaia di Euro |
Nota | Valore contabile |
Livello 1 | Livello 2 | Livello 3 | Totale | ||||
| Attività finanziarie valutate al fair value | ||||||||||
| Altre partecipazioni e strumenti finanziari | 5.4 | 703 | 4 | - | 699 | 703 | ||||
| Crediti verso factor | 5.4 | 18.660 | - | - | 18.660 | 18.660 | ||||
| Derivati attivi | 5.4 | 6.622 | - | - | 6.622 | 6.622 | ||||
| 25.985 | 4 | - | 25.981 | 25.985 | ||||||
| Attività finanziarie non valutate al fair value | ||||||||||
| Altre attività finanziarie | 5.4 | 7.805 | - | - | 7.805 | 7.805 | ||||
| 7.805 | - | - | 7.805 | 7.805 | ||||||
| Passività finanziarie valutate al fair value | ||||||||||
| Interest rate swap di copertura | 5.11 | (240) | - | (240) | - | (240) | ||||
| (240) | - | (240) | - | (240) | ||||||
| Passività finanziarie non valutate al fair value Debito per acquisto partecipazioni |
5.14 | (2.782) | - | - | (2.782) | (2.782) | ||||
| Finanziamenti bancari | 5.11 | (72.693) | - | - | (72.693) | (72.693) | ||||
| Passività per leasing | 5.11 | (12.356) | - | - | (12.356) | (12.356) | ||||
| Prestito obbligazionario | 5.11 | (61.499) | (62.834) | - | - | (62.834) | ||||
| Altre passività finanziarie | 5.11 | (16.878) | - | - | (16.878) | (16.878) |
Si segnala che nel 2020 il diffondersi dell'epidemia da Covid-19, la dichiarazione di emergenza sanitaria proclamata dal Governo italiano e le misure di restrizione agli spostamenti adottate hanno avuto effetti significativi sull'andamento del business con un impatto sull'operatività che ha richiesto l'adozione di specifiche contromisure da parte del GPI Spa, in particolare:
Per un maggior dettaglio degli impatti da Covid-19 si rimanda a quanto illustrato in Relazione sulla Gestione.
Nel seguito sono analizzati i principali saldi del conto economico. Per il dettaglio dei saldi delle voci del conto economico derivanti da rapporti con parti correlate si rinvia alla Nota 8.4 Rapporti con parti correlate.
Gpi monitora l'andamento dei ricavi e dei costi per Area Strategiche di Affari ("ASA"). Le ASA sono così definite:
In conformità a quanto previsto dall'IFRS 8, nelle tabelle successive si riportano le informazioni separate in merito ai settori operativi. Per una corretta interpretazione delle tabelle sottostanti si rinvia alle definizioni riportate in relazione sulla gestione.
| 2020 | Software | Care | Altri settori operativi |
Totale |
|---|---|---|---|---|
| In migliaia di Euro | ||||
| Ricavi ed altri proventi | 75.517 | 93.985 | 27.293 | 196.795 |
| Costi per materiali | (1.605) | (1.150) | (7.332) | (10.087) |
| Servizi ed altri costi operativi | (20.392) | (32.309) | (5.049) | (57.751) |
| Costi per il personale | (36.595) | (54.929) | (13.335) | (104.859) |
| Ammortamenti e svalutazioni | (7.691) | (2.513) | (543) | (10.746) |
| Altri accantonamenti | (370) | (375) | (96) | (840) |
| EBIT | 8.863 | 2.710 | 938 | 12.511 |
| 2019 In migliaia di Euro |
Software | Care | Altri settori operativi |
Totale |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi ed altri proventi | 70.611 | 82.278 | 21.900 | 174.789 |
| Costi per materiali | (2.351) | (633) | (6.297) | (9.280) |
|---|---|---|---|---|
| Servizi ed altri costi operativi | (17.939) | (25.700) | (4.094) | (47.733) |
| Costi per il personale | (36.110) | (49.877) | (10.177) | (96.163) |
| Ammortamenti e svalutazioni | (5.578) | (2.262) | (422) | (8.262) |
| Altri accantonamenti | (421) | (429) | (90) | (940) |
| EBIT | 8.213 | 3.378 | 820 | 12.411 |
I ricavi ed altri proventi registrano una crescita pari a 22 milioni di Euro (+12,6 % rispetto al 2019), in virtù delle buone performance sul mercato domestico dei settori Software e ICT e grazie ad aggiudicazioni di appalti regionali in particolar modo nel settore Care, che permette uno sviluppo integrato e sinergico anche della componente tecnologica che permette la crescita anche delle altre ASA.
Dal punto di vista della segmentazione a livello geografico, l'incremento in termini di valori assoluti è registrato principalmente sui ricavi Italia. La tabella seguente evidenzia la composizione dei ricavi per area:
| In migliaia di Euro | 2020 | % | 2019 | % |
|---|---|---|---|---|
| Italia | 190.499 | 96,8% | 169.546 | 97,0% |
| Estero | 6.296 | 3,2% | 5.243 | 3,0% |
| Totale | 196.795 | 100% | 174.789 | 100% |
L'incidenza dell'Estero è pari al 3,2% del totale dei ricavi (3,0% nel 2019) i cui principali rapporti sono così raggruppabili:
Gli altri proventi sono pari a 4.626 migliaia di euro e registrano un decremento di 1.224 migliaia di euro rispetto al 2019 (5.850 migliaia di euro).
| In migliaia di Euro | 2020 | 2019 |
|---|---|---|
| Ricavi dalle vendite e dalle prestazioni | 192.168 | 168.939 |
| Altri proventi: | ||
| Riaddebiti a società del gruppo | 2.535 | 2.654 |
| Contributi in conto esercizio | 110 | 190 |
| Altri | 1.981 | 3.006 |
| Totale ricavi e altri proventi | 196.795 | 174.789 |
I riaddebiti alle società del Gruppo è dovuto ai costi amministrativi e logistici sostenuti da Gpi in relazione ai volumi delle società controllate facenti parte del perimetro del Gruppo e si sono leggermente ridotti, 119 migliaia di euro, rispetto all'esercizio precedente.
Il residuo degli altri proventi, in diminuzione rispetto al 2019 per 1.025 migliaia di euro, è riconducibile a rimborsi delle spese sostenute dalle Società addebitate a clienti nonché alla vendita di servizi accessori.
I costi per materiali ammontano a 10.087 migliaia di euro, in aumento di 807 migliaia di euro rispetto al 2019 (9.280 migliaia di euro). Tale voce include costi per acquisto materiali per importo pari a 10.905 migliaia di euro e variazione delle rimanenze in diminuzione per 818 migliaia di euro.
| In migliaia di Euro | 2020 | 2019 |
|---|---|---|
| Costri per materiali di consumo | 10.905 | 9.854 |
| Variazione rimanenze merci | -762 | -1.189 |
| Variazione rimanenze prodotti finiti | -56 | 615 |
| Totale costi per materiali | 10.087 | 9.280 |
I costi per servizi ammontano a 55.163 migliaia di euro e registrano un incremento del 20% rispetto al 2019 (45.837 migliaia di euro).
| In migliaia di Euro | 2020 | 2019 |
|---|---|---|
| Prestazione in outsourcing | 35.387 | 29.007 |
| Consulenze | 11.436 | 7.658 |
| Leasing e canoni potenziali di locazione | 2.125 | 1.986 |
| Spese di viaggio e trasferta | 909 | 2.510 |
| Utenze | 1.698 | 1.267 |
| Manutenzione | 22 | 18 |
| Altro | 3.586 | 3.390 |
| Totale costi per servizi | 55.163 | 45.837 |
La voce include:
Il costo del personale è pari a 104.859 migliaia di euro, in aumento di 8.696 migliaia di euro (+ 9%) rispetto al 2019 (96.163 migliaia di euro).
| In migliaia di Euro | 2020 | 2019 |
|---|---|---|
| Salari e stipendi | 74.949 | 68.501 |
| Oneri sociali | 23.425 | 21.689 |
| Benefici dovuti ai dipendenti per la cessazione del rapporto di lavoro (TFR) | 6.055 | 5.413 |
| Altri costi del personale | 430 | 561 |
| Totale costo del personale | 104.859 | 96.163 |
L'incremento si riferisce all'aumento dell'organico medio nell'esercizio in seguito all'inizio di nuovi progetti rispetto al 2019; in particolare all'aggiudicazione della gara "Regione Lazio" relativamente all'ASA Care che ha portato la Società ad acquisire oltre 800 dipendenti entrati a pieno regime per i dodici mesi del 2020.
Per il dettaglio dell'organico e suddivisione per inquadramento, si veda la Nota 8.7 Dati sull'occupazione.
Il valore degli ammortamenti e svalutazioni immobilizzazioni è pari a 10.746 migliaia di euro ed include ammortamenti di immobilizzazioni immateriali per 6.644 migliaia di euro (in aumento di 1.656 migliaia di euro rispetto al 2019 per l'inizio dell'ammortamento dei progetti di sviluppo software terminati nel corso dell'esercizio), ammortamento di immobilizzazioni materiali per 4.083 migliaia di euro (in aumento di 1.124 migliaia di euro rispetto al 2019 quasi interamente riferibile ai beni in leasing) e ammortamento dei costi contrattuali per 19 migliaia di euro.
| In migliaia di Euro | 2020 | 2019 |
|---|---|---|
| Ammortamento immobilizzazioni immateriali | 6.644 | 4.988 |
| Ammortamento immobilizzazioni materiali | 4.083 | 2.959 |
| Ammortamento costi contrattuali | 19 | 315 |
| Totale Ammortamenti e svalutazioni di immobilizzazioni | 10.746 | 8.262 |
Gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali e immateriali sono stati effettuati nell'esercizio sulla base delle percentuali di svalutazione indicate nella Nota 3 Principi contabili e criteri valutativi.
La voce è costituita dagli accantonamenti a fondi, ad esclusione di quelli per benefici per dipendenti (classificati nel costo per il personale), stanziati dalla Società per adempiere alle obbligazioni legali e contrattuali che si presume richiederanno l'impiego di risorse economiche negli esercizi successivi.
| In migliaia di Euro | 2020 | 2019 |
|---|---|---|
| Accantonamenti per rischi | 115 | 192 |
| Accantonamenti svalutazioni crediti | 725 | 749 |
| Totale altri accantonamenti | 840 | 940 |
La voce Altri accantonamenti è pari a 840 migliaia di euro (940 migliaia di euro nel 2019) ed è così composta:
Gli altri costi operativi sono pari a 2.588 migliaia di euro e registrano un incremento pari a 692 migliaia di euro rispetto al 2019 (1.896 migliaia di euro).
| In migliaia di Euro | 2020 | 2019 |
|---|---|---|
| Assicurazioni | 450 | 314 |
| Altri costi operativi | 1.021 | 908 |
| Altri costi tributari | 386 | 282 |
| Pubblicità e spese promozionali | 2 | 7 |
| Interessi operativi | 729 | 385 |
| Totale altri costi operativi | 2.588 | 1.896 |
La variazione è per lo più riconducibile alle maggiori spese generali sostenute per l'avvio di nuove sedi nonché per maggiori oneri sostenuti in riferimento alla partecipazione a gare d'appalto e definizione di saldi di attività svolte nell'esercizio precedente.
Gli oneri finanziari netti risultano pari a 5.721 migliaia di euro, rispetto al saldo positivo 2019 di 3.130 migliaia di euro, con una variazione in diminuzione di 8.851 migliaia di euro.
| In migliaia di Euro | 2020 | 2019 |
|---|---|---|
| Proventi | ||
| – Finanziamenti, crediti e c/c bancari | 743 | 468 |
| – Proventi da valutazione al fair value di attività o passività finanziarie | 1.287 | 5.867 |
| – Dividendi | 8 | 1 |
| – Altri | - | 150 |
| Proventi finanziari | 2.038 | 6.486 |
| Oneri | ||
| – Finanziamenti, debiti e c/c bancari | (2.464) | (1.470) |
| – Oneri da valutazione al fair value di attività o passività finanziarie | (2.459) | (217) |
| – Interessi passivi su obbligazioni | (2.252) | (1.386) |
| – Altri | - | (280) |
| – Perdite nette su cambi | (584) | (3) |
| Oneri finanziari | (7.759) | (3.356) |
| Oneri finanziari netti rilevati nell'utile/(perdita) dell'esercizio | (5.721) | 3.130 |
La diminuzione netta di 8.851 migliaia di euro è derivante dal saldo negativo degli oneri al netto dei proventi da valutazione al fair value di attività e passività finanziarie per 6.821 migliaia di euro, nonché all'incremento degli interessi passivi su obbligazioni per 866 migliaia di euro, all'incremento degli oneri al netto dei proventi finanziari per 720 migliaia di euro, alle perdite nette su cambi per 581 migliaia di euro ed altre variazioni negative per 137 migliaia di euro.
La quota dell'utile di partecipazioni contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto è pari a 2.313 migliaia di euro (738 migliaia di euro nel 2019). Per un dettaglio delle contabilizzazioni riferite alle società controllate e collegate si rimanda alla Nota 5.3.
Il totale imposte sul reddito, pari a 464 migliaia di euro, sono in diminuzione di 1.989 migliaia di euro, rispetto al 31 dicembre 2019 (2.453 migliaia di euro).
| In migliaia di Euro | 2020 | 2019 |
|---|---|---|
| Imposte correnti | ||
| IRES | 1.075 | 2.876 |
| IRAP | 741 | 434 |
| Rilascio fondo rischi fiscali | ||
| Accantonamento a fondi rischi fiscali | - | - |
| Totale imposte correnti | 1.816 | 3.310 |
| Imposte differite | ||
| IRES | (1.169) | (582) |
| IRAP | (184) | (276) |
| Altre imposte differite | - | - |
| Totale imposte differite | (1.353) | (857) |
| Imposte sul reddito derivanti da attività operative in esercizio | 464 | 2.453 |
Lo sviluppo del saldo vede:
Gpi nell'ordinario svolgimento delle proprie attività operative, risulta esposta:
La strategia della Società per la gestione dei rischi finanziari è conforme e coerente con gli obiettivi aziendali definiti dal Consiglio di Amministrazione di Gpi.
La strategia seguita per tale tipologia di rischio mira alla mitigazione dei rischi di tasso e di cambio e alla ottimizzazione del costo del debito.
La gestione di tali rischi è effettuata nel rispetto dei principi di prudenza e in coerenza con le "best practice" di mercato. Gli obiettivi principali indicati dalla policy sono i seguenti:
Al 31 dicembre 2020 Gpi ha operazioni di copertura dei flussi di cassa in corso, classificati in base al IFRS 9 come di cash flow hedge, sull'esposizione a finanziamenti a medio lungo termine. Per le valutazioni al fair value degli strumenti finanziari derivati si rinvia alla Nota n. 5.11 Passività finanziarie.
Con riferimento all'impatti sui flussi finanziari derivanti dalle fluttuazioni dei tassi di interessi sui finanziamenti a tasso variabile, il Gruppo non è soggetto a impatti significativi sino alla variazione di 1,00% (100bps).
Il rischio di liquidità rappresenta il rischio che le risorse finanziarie disponibili possano essere insufficienti a coprire le obbligazioni in scadenza. La Società ritiene di avere accesso a fonti di finanziamento sufficienti a soddisfare i bisogni finanziari programmati, tenuto conto delle disponibilità liquide, della propria capacità di generare flussi di cassa, della capacità di reperire fonti di finanziamento nel mercato obbligazionario e della disponibilità di linee di credito da parte degli istituti bancari.
La distribuzione per scadenze delle passività finanziarie in essere al 31 dicembre 2020 è riportata nella Nota 5.11 Passività finanziarie.
Al 31 dicembre 2020 Gpi dispone di una riserva di liquidità stimata in circa 61,9 milioni di euro, composta da:
Gpi gestisce il rischio di credito utilizzando essenzialmente controparti con elevato standing creditizio e non presenta concentrazioni rilevanti di rischio di credito.
Anche il rischio di credito originato da posizioni aperte su operazioni in strumenti finanziari derivati può essere
considerato di entità marginale in quanto le controparti utilizzate sono primari istituti di credito.
Sono oggetto di svalutazione individuale le posizioni creditorie, se singolarmente significative, per le quali si rileva un'oggettiva condizione di inesigibilità parziale o totale. L'ammontare della svalutazione tiene conto di una stima dei flussi recuperabili e della relativa data di incasso, degli oneri e delle spese di recupero future, nonché del valore delle garanzie e delle cauzioni ricevute dai clienti. A fronte di crediti che non sono oggetto di svalutazione analitica sono stanziati dei fondi su base collettiva, tenuto conto di quanto previsto dall'IFRS 9. Per un dettaglio del fondo svalutazione relativo ai crediti commerciali, si rinvia alla Nota 5.7 Attività commerciali, nette.
Al 31 dicembre 2020 Gpi ha in essere alcune garanzie a fronte di passività contratte da terzi.
| In migliaia di Euro | Impegno garantito | Controparte garantita |
Importo (in migliaia di euro) |
|---|---|---|---|
| Pegno su quote Contact Care Solutions S.r.l. | Mutuo | Istituto di credito | 2.000 |
| 2.000 |
La Società ha effettuato una ricognizione dei contratti in corso di esecuzione alla data di bilancio e non ha ravvisato il rilevamento di passività potenziali significative ulteriori a quanto indicato nella Nota 5.13.
La natura e i saldi delle transazioni poste in essere da Gpi con le società del Gruppo al 31 dicembre 2020 sono di seguito esposte:
| Attività | Passività | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2020 In migliaia di Euro |
Crediti commer ciali |
Altri crediti |
Attività finanziarie |
Immobiliz zazioni |
Debiti commerciali |
Altri debiti |
Passività finanziarie |
| ACCURA S.r.l. | 54 | - | 400 | - | - | - | - |
| ARGENTEA S.r.l. | 593 | 154 | - | - | 308 | - | - |
| ARGENTEA SP ZOO | 1 | - | - | - | - | - | - |
| BIM ITALIA S.r.l. | 77 | - | - | - | 178 | - | 3.600 |
| CONSORZIO STABILE CENTO ORIZZONTI a.r.l. |
3.106 | 15 | - | - | 1 | - | - |
| CONTACT CARE SOLUTIONS S.r.l. | 1.036 | 633 | 1.200 | - | 1.152 | - | - |
| DO.MI.NO. S.r.l. | 285 | - | - | - | - | - | - |
| GBIM S.r.l. | 1.502 | - | - | - | 69 | - | 500 |
| Gpi CHILE S.p.A. | 2 | - | 67 | - | - | - | - |
| Gpi POLSKA SP ZOO | 1 | - | - | - | - | - | - |
| Gpi USA | 336 | - | 11.816 | - | - | - | - |
| HEALTHECH S.r.l. | - | - | - | - | - | - | |
| HEMASOFT SOFTWARE S.L. | 36 | - | - | - | 341 | - | 1.000 |
| INFORMATICA GROUP LLC | 2 | - | 20 | - | - | - | - |
| MEDSISTEMI S.r.l. | 505 | - | 1.705 | - | 2 | - | - |
| OSLO ITALIA S.r.l. | 42 | - | 490 | - | 270 | - | - |
| PROFESSIONAL CLINICAL Gmbh | 1.750 | - | - | - | 866 | - | 750 |
| PEOPLENAV S.r.l. | 34 | - | 460 | - | 52 | - | - |
| RIEDL Gmbh | 248 | 229 | 1.320 | - | 838 | - | - |
| UMANA MEDICAL TECHNOLOGIES Ltd |
40 | 228 | 912 | - | 173 | - | - |
| XIDERA S.r.l. | 197 | - | 125 | - | 839 | - | - |
| Totale | 9.847 | 1.259 | 18.515 | - | 5.089 | - | 5.850 |
(*) I crediti commerciali sono comprensivi del valore delle attività derivanti da contratti con clienti.
| Ricavi | Costi | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2020 In migliaia di Euro |
Ricavi di vendita |
Altri ricavi |
Proventi finanziari |
Costi operativi (prodotti) |
Costi operativi (servizi) |
Oneri finanziari |
|
| ACCURA S.r.l. | 72 | 10 | 19 | - | - | - | |
| ARGENTEA S.r.l. | 109 | 433 | 31 | 94 | 348 | - | |
| ARGENTEA SP ZOO | - | - | - | - | 135 | - | |
| BIM ITALIA S.r.l. | 25 | 16 | - | 44 | 47 | 67 | |
| CONSORZIO STABILE CENTO ORIZZONTI a.r.l. | 4.762 | 101 | 55 | - | - | - | |
| CONTACT CARE SOLUTIONS S.r.l. | 29 | 1.295 | - | - | 1.691 | 128 | |
| DO.MI.NO. S.r.l. | 206 | 88 | - | - | - | - | |
| GBIM S.r.l. | 569 | 83 | - | - | 50 | - | |
| Gpi CHILE S.p.A. | - | - | - | - | - | - | |
| Gpi POLSKA SP ZOO | - | - | - | - | - | - | |
| Gpi USA | - | - | 336 | - | - | - | |
| HEALTHECH S.r.l. | - | - | - | - | - | - | |
| HEMASOFT SOFTWARE S.L. | 36 | 280 | - | - | 33 | 10 | |
| INFORMATICA GROUP LLC | - | - | 1 | - | - | - | |
| MEDSISTEMI S.r.l. | 415 | 68 | 20 | - | 2 | - | |
| OSLO ITALIA S.r.l. | - | 32 | 4 | - | 240 | - | |
| PROFESSIONAL CLINICAL Gmbh | 657 | 59 | - | 2 | 294 | 18 | |
| PEOPLENAV S.r.l. | - | 20 | 13 | - | 52 | - | |
| RIEDL Gmbh | 197 | - | 73 | 4.028 | 43 | - | |
| UMANA MEDICAL TECHNOLOGIES Ltd | 2 | - | 15 | 320 | 30 | - | |
| XIDERA S.r.l. | - | 50 | 1 | 208 | 775 | - | |
| Totale | 7.079 | 2.535 | 568 | 4.696 | 3.740 | 223 |
| Attività | Passività | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2019 In migliaia di Euro |
Crediti commerciali (*) |
Altri crediti |
Attività finanziarie |
Immobilizzazioni | Debiti commerciali |
Altri debiti |
Passività finanziarie |
| ACCURA S.r.l. | 12 | - | 290 | - | (9) | - | - |
| ARGENTEA S.r.l. | 669 | 155 | 1.020 | - | (330) | - | - |
| BIM ITALIA S.r.l. | 31 | - | - | - | (1) | - | (3.000) |
| BUSINESS PROCESS ENGINEERING S.r.l. |
9 | 6 | 123 | - | (12) | - | - |
| CONSORZIO STABILE CENTO ORIZZONTI S.c.a.r.l. |
2.010 | 27 | - | - | (5) | - | - |
| DO.MI.NO. S.r.l. | 84 | - | - | - | - | - | - |
| GBIM S.r.l. | 1.367 | - | - | - | (2) | - | (950) |
| GPI CHILE S.p.A. | 2 | - | 56 | - | - | - | - |
| HEALTHECH S.r.l. | - | - | - | - | - | (225) | - |
| HEMASOFT SOFTWARE S.L. | - | 2 | - | - | (578) | - | (1.000) |
| INFORMATICA GROUP LLC | 1 | - | 20 | - | - | - | - |
| LOMBARDIA CONTACT S.r.l. | 1.121 | 693 | - | 355 | (1.393) | - | (1.860) |
| PROFESSIONAL CLINICAL Gmbh |
1.195 | 2 | - | - | (707) | (26) | - |
| PEOPLENAV S.r.l. | - | 60 | 30 | - | - | - | - |
| RIEDL Gmbh | 1.350 | 1 | 1.320 | - | (1.812) | - | - |
| SINTAC S.r.l. | 232 | - | 833 | - | - | (18) | - |
| XIDERA S.r.l. | 121 | - | - | 11 | (338) | - | - |
| Totale | 8.204 | 946 | 3.692 | 366 | (5.187) | (269) | (6.810) |
(*) I crediti commerciali sono comprensivi del valore delle attività derivanti da contratti con clienti.
| Ricavi | Costi | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2019 In migliaia di Euro |
Ricavi di vendita |
Altri ricavi |
Proventi finanziari |
Costi operativi (prodotti) |
Costi operativi (servizi) |
Amm.ti | Oneri finanziari |
|
| ACCURA S.r.l. | 1 | 2 | 8 | - | (41) | - | - | |
| ARGENTEA S.r.l. | 88 | 478 | 109 | (42) | (222) | - | - | |
| BIM ITALIA S.r.l. | 17 | 28 | - | (44) | (1) | - | (13) | |
| BUSINESS PROCESS ENGINEERING S.r.l. | - | 4 | - | - | (93) | - | - | |
| CONSORZIO STABILE CENTO ORIZZONTI a.r.l. | 4.513 | 48 | 55 | (1) | 1 | - | - | |
| DO.MI.NO. S.r.l. | - | 86 | - | - | - | - | - | |
| GBIM S.r.l. | 826 | 81 | 14 | - | - | - | (2) | |
| GPI CHILE S.p.A. | - | - | 2 | - | - | - | - | |
| HEALTHECH S.r.l. | - | - | - | - | - | - | - | |
| HEMASOFT SOFTWARE S.L. | - | - | - | - | (134) | - | - | |
| INFORMATICA GROUP LLC | 1 | - | - | - | - | - | - | |
| LOMBARDIA CONTACT S.r.l. | (21) | 1.742 | 144 | (4) | (700) | (99) | (25) | |
| PROFESSIONAL CLINICAL Gmbh | 896 | 105 | - | (4) | (348) | - | - | |
| PEOPLENAV S.r.l. | - | - | - | - | - | - | - | |
| RIEDL Gmbh | 6 | - | 73 | (4.222) | - | - | - | |
| SINTAC S.r.l. | 2 | 13 | 46 | - | - | - | - | |
| XIDERA S.r.l. | - | 67 | - | (488) | (155) | - | - | |
| Totale | 6.329 | 2.654 | 451 | (4.805) | (1.693) | (99) | (40) |
Nella tabella di seguito si riportano i rapporti con le altre parti correlate:
| 31 dicembre 2020 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| In migliaia di Euro | Tipologia | Attività | Passività | Ricavi | Costi |
| FM S.r.l. | Controllante | 154 | 194 | 0 | 141 |
| CONSORZIO STABILE GLOSSA | Collegata | 60 | 0 | 36 | 0 |
| SAIM S.r.l. | Collegata | 5.223 | 0 | 1.842 | 0 |
| CIV S.p.a. | Altre parti correlate | 45 | 4 | 30 | 0 |
| ZITI TECNOLOGICA LTDA | Altre parti correlate | 12 | 0 | 0 | 0 |
| Totale | 5.494 | 198 | 1.908 | 141 |
| In migliaia di Euro | Tipologia | Attività | Passività | Ricavi | Costi |
|---|---|---|---|---|---|
| FM S.r.l. | Controllante | 24 | 344 | 0 | 247 |
| CONSORZIO STABILE GLOSSA | Collegata | 147 | 0 | 58 | 0 |
| SAIM S.r.l. | Collegata | 4.544 | 0 | 925 | 0 |
| TBS.IT S.r.l. | Collegata | 2.816 | 259 | 370 | 54 |
| CIV S.p.a. | Altre parti correlate | 33 | 0 | 11 | 0 |
| Totale | 7.564 | 603 | 1.364 | 301 |
Il totale delle attività verso le altre parti correlate risulta ammontare a 5.493 migliaia di euro al 31 dicembre 2020 mentre le passività ammontano a 198 migliaia di euro, i ricavi a 1.909 migliaia di euro ed i costi a 141 migliaia di euro.
Il credito ed i ricavi verso CIV SPA sono riferiti alla fornitura di hardware e software.
Le poste relative a FM S.R.L. sono riferite ad oneri finanziari su garanzie prestate a favore di Gpi ed ai canoni di affitto addebitati a Gpi, contabilizzati secondo quanto previsto dal principio contabile IFRS 16.
Il credito ed i ricavi verso CONSORZIO STABILE GLOSSA e SAIM S.r.l. sono connessi prevalentemente a Servizi commerciali e tecnici resi.
Gpi S.p.A. è soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di FM s.r.l. con sede a Bussolengo (VR) – via Borgolecco 1 . Di seguito si riportano i dati essenziali dell'ultimo bilancio approvato di FM S.r.l.
| In migliaia di Euro | 31 dicembre 2019 |
31 dicembre 2018 |
|---|---|---|
| Stato patrimoniale | ||
| Immobilizzazioni | 25.561 | 23.231 |
| Attivo circolante | 1.831 | 2.954 |
| Ratei e risconti | 24 | 56 |
| Totale attivo | 27.416 | 26.241 |
| Patrimonio netto | 20.452 | 17.555 |
| Trattamento di fine rapporto | - | - |
| Debiti | 6.949 | 8.685 |
| Ratei e risconti | 15 | 1 |
| Totale passivo e patrimonio netto | 27.416 | 26.241 |
| Conto economico | ||
| Valore della produzione | 254 | 411 |
| Costi della produzione | (594) | (667) |
| Proventi e oneri finanziari | 3.278 | 2.933 |
| Rettifiche di valore di attività e passività finanziarie | (45) | - |
| Imposte | - | - |
| Utile (perdita) dell'esercizio | 2.893 | 2.677 |
Ai sensi di legge si evidenziano i compensi spettanti ai Dirigenti e/o Amministratori con responsabilità strategica, ai membri del Collegio Sindacale ed alla Società di Revisione per lo svolgimento di tali funzioni.
| In migliaia di Euro | 2020 | 2019 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Dirigenti e/o amministratori con responsabilità strategica |
931 | 1.007 | (76) |
| Collegio Sindacale | 40 | 36 | 4 |
| Società di revisione | 85 | 82 | 3 |
| 1.055 | 1.125 | (70) |
Di seguito si riporta il dettaglio dell'organico medio suddiviso per tipologia di inquadramento.
| Categoria | 2020 | 2019 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Dirigenti | 2 8 |
3 0 |
(2) |
| Quadri e impiegati | 3.829 | 3.438 | 391 |
| Operai | 2 0 |
1 7 |
3 |
| Apprendisti | 4 3 |
4 7 |
(4) |
| Organico complessivo | 3.920 | 3.532 | 388 |
Considerato il positivo andamento della gestione, il Consiglio di Amministrazione ritiene di poter procedere, a valere sull'ammontare dell'utile dell'esercizio 2020 di 8.639.2 6,39 euro, alla distribuzione di un dividendo lordo, per ciascuna azione avente diritto, nella misura pari ad Euro 0, 0 e tenuto conto che la riserva legale, ai sensi dell'art. 2 30 cod. civ. e 25 dello Statuto sociale, ha raggiunto il quinto del capitale sociale e quindi, che non sono richiesti ulteriori accantonamenti, di accantonare a «Riserva utili a nuovo» l'importo dell'utile di esercizio che residua.
Nella tabella seguente è riportato il prospetto di determinazione dell'utile per azione:
| Utile per azione | 2020 | 2019 |
|---|---|---|
| Numero di azioni | 15.909.539 | 15.909.539 |
| Utile dell'esercizio (in Euro) | 8.639.256 | 13.826.947 |
| Utile base per azione (euro) | 0,54 | 0,87 |
| Numero di azioni | 15.909.539 | 15.909.539 |
| Numero di azioni proprie | -103.106 | -113.894 |
| Numero di azioni nette | 15.806.433 | 15.795.645 |
| Utile dell'esercizio (in Euro) | 8.639.256 | 13.826.947 |
| Utile base per azione netto (euro) | 0,55 | 0,88 |
Di seguito si riporta l'utile per azione diluito a seguito dell'ipotetico esercizio dei warrant ancora in circolazione alla data del 31 dicembre 2020:
| Utile per azione diluito | 2020 | 2019 |
|---|---|---|
| Numero di azioni | 15.909.539 | 15.909.539 |
| Numero di azioni da esercizio warrant | 236.838 | 236.838 |
| Totale numero azioni | 16.146.377 | 16.146.377 |
| Utile dell'esercizio (in Euro) | 8.639.256 | 13.826.947 |
| Utile base per azione (euro) | 0,54 | 0,86 |
La gravità dello scenario attuale legato agli effetti economici e sociali del COVID-19 e l'incertezza sugli sviluppi futuri in Italia e nei Paesi in cui opera il Gruppo, rendono difficile stimare i possibili impatti della pandemia sull'esercizio 2021. Il momento di difficoltà che ha caratterizzato l'intero anno 2020 a livello globale ha sicuramente accresciuto la consapevolezza per il Gruppo di svolgere un ruolo strategico nel settore della sanità, soprattutto nel nostro Paese; a tale consapevolezza si aggiunge quella di essere operativi in un mercato caratterizzato da un elevato "movimento" che ci pone di fronte sfide importanti per le quali è necessario essere pronti sia in termini di struttura che di proposizione.
Posizione Finanziaria Netta di circa 120 mln di Euro), Cerved Rating Agency ha aggiornato il rating di Gpi confermandolo a "A3.1".
In riferimento all'art. 1, comma 125-bis, Legge n. 124/2017 si segnala che la società ha ricevuto, nel corso dell'esercizio oggetto del presente bilancio, ossia nel 2020, sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti pubblici in denaro o in natura, non aventi carattere generale, che vengono dettagliati nella seguente tabella. Stante la possibilità prevista dall'art. 3 quater del DL 135/2015, per gli aiuti di Stato di cui all'art. 52, Legge n. 234/2012, si rimanda ai dati già oggetto di pubblicazione nell'ambito del Registro nazionale degli aiuti di Stato (www.rna.gov.it), per le somme a tale titolo incassate dalla società.
Ai dati già ivi forniti, si aggiungono le seguenti informazioni (valori in euro):
| Soggetto erogante | Importo del vantaggio economico ricevuto (unità di euro) |
Data di incasso | Causale |
|---|---|---|---|
| Gestore dei Servizi Energetici GSE S.p.A. | 729 | 31/08/2020 | contributo "Conto Energia" |
| Gestore dei Servizi Energetici GSE S.p.A. | 625 | 02/11/2020 | contributo "Conto Energia" |
| Gestore dei Servizi Energetici GSE S.p.A. | 938 | 31/12/2020 | contributo "Conto Energia" |
| FONDIMPRESA | 2.591 | 12/03/2020 | Formazione Continua |
| FONDIMPRESA | 4.853 | 13/03/2020 | Formazione Continua |
| FONDIMPRESA | 3.887 | 14/04/2020 | Formazione Continua |
| FONDIMPRESA | 4.751 | 29/07/2020 | Formazione Continua |
| FONDIMPRESA | 4.740 | 03/11/2020 | Formazione Continua |
| FONDIMPRESA | 1.780 | 13/01/2020 | Formazione Continua |
| FONDIMPRESA | 14.400 | 03/12/2020 | Formazione Continua |
| FONDIMPRESA | 1.480 | 16/12/2020 | Formazione Continua |
| Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca | 336.485 | 30/06/2020 | Progetto "Active Aging at Home" |
| Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca | 52.681 | 03/12/2020 | Progetto "E-Health2patient" |
| Totale | 429.940 |
| di cui con SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA 31 dicembre |
31 dicembre | di cui con |
|---|---|---|
| 2020 In migliaia di Euro parti correlate |
2019 | parti correlate |
| Attività | ||
| Avviamento 6.600 |
5.645 | |
| Attività immateriali 35.013 |
32.258 | |
| Immobili, impianti e macchinari 20.941 154 |
22.710 | 390 |
| Partecipazioni in società controllate 71.895 |
47.369 | |
| Attività finanziarie non correnti 2.245 1.320 |
2.207 | 1.320 |
| Attività per imposte differite 5.580 |
3.986 | |
| Costi non ricorrenti per i contratti con i clienti 2.631 |
2.063 | |
| Altre attività non correnti 172 |
481 | |
| Attività non correnti 145.077 |
116.719 | |
| Rimanenze 4.333 229 |
3.381 | 396 |
| Attività derivanti da contratti con i clienti 96.241 4.988 |
83.936 | 10.531 |
| Crediti commerciali e altri crediti 34.841 11.217 |
32.986 | 3.675 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 58.830 |
44.178 | |
| Attività finanziarie correnti 21.421 17.207 |
31.584 | 4.461 |
| Attività per imposte sul reddito correnti 834 |
396 | |
| Attività correnti 216.501 |
196.461 | |
| Totale attività 361.578 |
313.180 | |
| Patrimonio netto | ||
| Capitale sociale 8.545 |
8.545 | |
| Riserva da sovrapprezzo azioni 52.573 |
56.872 | |
| Altre riserve e utili (perdite) accumulati, incluso l'utile (perdita) | ||
| 21.053 dell'esercizio |
8.918 | |
| Totale patrimonio netto 82.171 |
74.335 | |
| Passività | ||
| Passività finanziarie non correnti 151.255 176 |
107.424 | 265 |
| Fondi non correnti per benefici ai dipendenti 3.892 |
4.071 | |
| Fondi non correnti per rischi e oneri 169 |
170 | |
| Passività per imposte differite 203 |
1.519 | |
| Altre passività non correnti 1.757 |
2.782 | |
| Passività non correnti 157.276 |
115.966 | |
| Passività da contratti con i clienti 42 |
103 | |
| Debiti commerciali e altri debiti 64.099 5.111 |
61.803 | 6.037 |
| Fondi correnti per benefici ai dipendenti 657 |
646 | |
| Fondi correnti per rischi e oneri 307 |
||
| Passività finanziarie correnti 55.559 5.850 |
201 56.242 |
6.569 |
| Passività per imposte sul reddito correnti 1.469 |
3.884 | |
| Passività correnti 122.132 |
122.879 | |
| Totale passività 279.407 |
238.845 | |
| Totale patrimonio netto e passività 361.578 |
313.180 |
| CONTO ECONOMICO In migliaia di Euro |
2020 | di cui con parti correlate |
2019 | di cui con parti correlate |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 192.168 | 8.988 | 168.939 | 6.329 |
| Altri proventi | 4.626 | 2.535 | 5.850 | 2.654 |
| Totale ricavi e altri proventi | 196.795 | 174.789 | ||
| Costi per materiali | (10.087) | (4.696) | (9.280) | (4.805) |
| Costi per servizi | (55.163) | (3.781) | (45.837) | (1.694) |
| Costi per il personale | (104.859) | (96.163) | ||
| Ammortamenti e svalutazioni di immobilizzazioni | (10.746) | (21) | (8.262) | (99) |
| Altri accantonamenti | (840) | (940) | ||
| Altri costi operativi | (2.588) | (1.896) | ||
| Risultato operativo | 12.511 | 12.411 | ||
| Proventi finanziari | 2.038 | 568 | 6.486 | 452 |
| Oneri finanziari | (7.759) | (301) | (3.356) | (40) |
| Proventi e oneri finanziari | (5.721) | 3.130 | ||
| Quota dell'utile di partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto, al netto degli effetti fiscali |
2.313 | 738 | ||
| Risultato ante imposte | 9.103 | 16.279 | ||
| Imposte sul reddito | (464) | (2.453) | ||
| Risultato dell'esercizio | 8.639 | 13.826 |
| Lettera ai dipendenti e agli stakeholder 1 | |
|---|---|
| GPI, PARTNER TECNOLOGICO DEL SISTEMA SANITARIO2 |
|
| Profilo del business 3 | |
| La risposta di Gpi all'emergenza Covid-19 8 | |
| Un modello per la sanità post pandemia: digitalizzazione e territorialità 10 | |
| CONDUZIONE DEL BUSINESS 15 |
|
| Andamento delle attività 16 | |
| Modello di governance e compliance 18 | |
| Sistema di controllo e gestione dei rischi 22 | |
| Tutela dei diritti umani e della privacy 27 | |
| Qualità e continuità dei servizi in un contesto in evoluzione 29 | |
| Vicini al territorio 31 | |
| LA TUTELA DELLE NOSTRE PERSONE 33 |
|
| Occupazione e relazioni industriali 34 | |
| La gestione dell'emergenza Covid-19 36 | |
| Prevenzione degli infortuni e promozione della salute 37 | |
| Pari opportunità e benessere lavorativo 40 | |
| Conciliazione tempo di vita-lavoro 41 | |
| Selezione e acquisizione dei talenti 41 | |
| Formazione e sviluppo professionale 42 | |
| GPI E L'AMBIENTE 44 |
|
| Gestione degli aspetti ambientali 45 | |
| Consumi di energia e carbon footprint 45 | |
| Consumi idrici e gestione dei rifiuti 47 | |
| APPENDICE48 | |
| Nota metodologica 49 | |
| Dati e indicatori di performance 52 | |
| Tabella di corrispondenza GRI standard 62 | |
| Relazione della società di revisione 66 |
Gpi Group
A un anno dall'ultima opportunità che ho avuto per rivolgermi a Voi con un messaggio, in occasione della pubblicazione della precedente Dichiarazione Non Finanziaria, il nostro Paese è ancora alle prese con una drammatica emergenza, figlia della pandemia Covid-19, che continua a mettere a dura prova la tenuta del sistema sanitario e ad avere impatti severi sulla vita economica e sociale delle nostre comunità.
Gpi ha vissuto in presa diretta tutte le fasi di questa vicenda, dalle prime avvisaglie della diffusione del contagio, fino alla più recente sfida intrapresa per la vaccinazione di massa, in cui siamo tuttora impegnati, e che rappresenta la vera via di uscita dalla pandemia.
È stato un anno difficile e impegnativo, non lo dimenticheremo facilmente; ma è anche stato un anno che, nella sua drammaticità, ci ha fatto vivere un'esperienza di grande valore, da cui dobbiamo trarre insegnamenti preziosi. Dal nostro osservatorio privilegiato, la pandemia è stata, a tutti gli effetti, un acceleratore di consapevolezza che ha messo a nudo le fragilità insite nel modello di sanità esistente e le sue inadeguatezze. Tutti coloro che hanno la responsabilità di governare il sistema sanitario a vari livelli sono ora chiamati a riflettere su quanto è successo, affinché da questo momento di difficoltà possa risorgere un sistema più resiliente e di qualità, in
grado di dare risposte efficaci alla domanda di salute e benessere delle persone, quando più ce n'è bisogno: un nuovo paradigma di sostenibilità per la nostra sanità.
Il 2020 è stato un banco di prova impegnativo anche per noi di Gpi, che siamo uno dei partner di riferimento per il mondo della Sanità. Nel complesso il bilancio è positivo, siamo soddisfatti delle risposte che abbiamo saputo dare.
Fin da subito, a fine febbraio 2020, ci siamo attivati per proteggere al meglio le nostre persone, consapevoli che la loro messa in sicurezza fosse fondamentale per poter garantire in ogni caso la continuità dei servizi essenziali per i cittadini. Allo stesso tempo siamo riusciti a dialogare con le istituzioni e con le oltre 700 strutture sanitarie in cui operiamo, attivando in modo tempestivo servizi e soluzioni utili a gestire uno scenario che di giorno in giorno diventava sempre più complesso e delicato. Tra questi possiamo citare i servizi di prenotazione per la gestione dei flussi degli ingressi ai vari servizi pubblici e sanitari, le esperienze di adozione pervasiva della telemedicina per monitorare i malati a domicilio, il ricorso a sistemi di screening per l'erogazione del tampone naso-faringeo, fino ad arrivare a un sistema di stratificazione della popolazione per definire le priorità di accesso alla vaccinazione anti Covid, adottato dalla regione Valle d'Aosta nei primi mesi del 2021.
Il grande impegno profuso nel seguire gli eventi della pandemia non ha però interrotto il nostro sviluppo industriale. Le nuove acquisizioni completate nel corso del 2020 testimoniano la continuità della crescita e l'arricchimento del portafoglio di tecnologie e soluzioni a disposizione di Gpi nei settori più di avanguardia, un fattore strategico per mantenere la nostra leadership di mercato.
Il nuovo tempo che ci attende sarà diverso da quello che ci lasciamo alle spalle. Dobbiamo guardare avanti e oltre per progettare il futuro. Abbiamo proposte chiare, frutto di una visione che proponiamo da anni: un modello di sanità universalistico che mette al centro i bisogni delle persone e che poggia su due pilastri portanti, digitalizzazione e territorialità. Un modello in cui la presa in carico del paziente è fattore determinante e si articola secondo necessità, ossia cura a domicilio o in strutture socio-sanitarie diffuse sul territorio oppure in ospedali centralizzati ad alta densità di specializzazione.
Siamo il partner di riferimento per la Sanità e proponiamo una visione innovativa di modelli di assistenza, presa in carico, cura e prevenzione.
Lavoriamo a fianco dei professionisti del settore trasformando le nostre competenze in soluzioni tecnologiche e servizi per dare adeguate risposte alle nuove esigenze di salute e benessere delle persone.
Il nostro lavoro supporta concretamente la sostenibilità dei sistemi sanitari.
La missione di Gpi è accompagnare le organizzazioni socio-sanitarie nel miglioramento continuo dei processi e nell'innovazione dei modelli di assistenza, presa in carico, cura e prevenzione combinando soluzioni software, tecnologie e servizi in modo da abilitare percorsi di cura puntuali ed efficienti e dare adeguate risposte alle nuove esigenze di salute e benessere delle persone.
L'offerta del Gruppo Gpi integra capacità di consulenza e progettazione con competenze IT specialistiche e organizzate in diverse aree di business: Software, Care, Automation, ICT e Pay.
Il ruolo di Gpi nel mondo della Sanità è centrale: sono circa 30 milioni i cittadini italiani che utilizzano i sistemi e i servizi Gpi per accedere alle prestazioni socio-sanitarie.
L' importante sviluppo del Gruppo in termini di dimensioni, know how e capacità di business è avvenuto sia attraverso lo sviluppo di competenze interne, sia tramite numerose acquisizioni compiute in Italia e all'estero arrivando ad offrire oggi soluzioni tecnologiche e servizi hi-tech in oltre 60 Paesi.
In Italia il Gruppo ha il proprio quartier generale nella sede storica di Trento e conta cinquanta sedi operative distribuite su tutto il territorio nazionale. È inoltre presente all'estero con società operative in Austria, Francia, Germania, Malta, Polonia, Russia, Spagna e Stati Uniti.
La quotazione al segmento AIM di Borsa Italiana risale a fine 2016. Da fine 2018 Gpi è passata al listino principale MTA.
| Sistemi Informativi modulari e integrati per gestire: processi clinici e amministrativo-contabili all'interno delle strutture ospedaliere, incluso il dipartimento trasfusionale processi socio-assistenziali delle strutture sanitarie sul territorio, compreso il dipartimento di prevenzione processi caratteristici delle Pubbliche Amministrazioni, per una buona gestione degli Enti e semplificare la relazione tra cittadini e imprese |
|---|
| Servizi e tecnologie per l'accoglienza, la presa in carico, la cura e l'empowerment dei pazienti, utilizzati da circa 30 milioni di cittadini in Italia: Sistemi telefonici, hardware-software su misura per Contact Center e CUP, Servizi di front-end, segreterie e intermediazione culturale Servizi sanitari e di cura integrata erogati attraverso propri ambulatori (Policura) Servizi di telemedicina, telemonitoraggio e teleassistenza domiciliare Progettazione e produzione di protesi con stampanti tridimensionali (3D printing) |
| Efficienza delle componenti hardware e software per garantire la continuità operativa: Servizi di assistenza, manutenzione e supporto alle postazioni degli utenti (desktop management) Servizi di assistenza sistemistica (amministrazione di datacenter, gestione del networking e amministrazione di database) |
| Automazione dell'intero processo logistico del farmaco per Farmacie e Ospedali: Gestione informatizzata delle terapie, dall'acquisto del farmaco alla somministrazione al paziente, con riduzione del rischio clinico e dei costi Automazione per le farmacie mediante magazzini robotizzati per la logistica del farmaco |
| Tecnologie e-payment innovative e servizi integrati per GDO, Retail, Credito e Pubblica Amministrazione: Prodotti e servizi per la gestione dei pagamenti elettronici |
Sono oltre 2.400 i Clienti che operano mediante le soluzioni del Gruppo Gpi.
Legenda: H = Health; NH = Non Health; PUB = Pubblico; PRI = Privato.
Gpi è il partner di riferimento per attuare la trasformazione digitale della sanità, un'evoluzione finalizzata a rendere i processi sanitari più sicuri, efficienti e sostenibili. La consapevolezza del nostro ruolo nel sostegno dei sistemi sanitari esce rafforzata da questo anno di pandemia: in un periodo di emergenza straordinaria abbiamo dimostrato che la nostra forza sta nel saper reagire velocemente, operando al fianco delle strutture sanitarie in modo da garantire la continuità dei servizi essenziali per i cittadini. Questa consapevolezza ha contribuito a consolidare la nostra Comunità, che si è riconosciuta sul campo.
Il tema della sostenibilità entra a pieno titolo nella visione strategica di Gpi, anche in forza di quanto previsto nel nuovo Codice di Corporate Governance, adottato dalla Società a inizio 2021: la sostenibilità dell'impresa sarà integrata nella definizione delle strategie, qualificandole. L'evoluzione della Governance, da affidare al nuovo consiglio di Amministrazione che sarà nominato dall'Assemblea degli Azionisti del 30 aprile 2021, va in questa direzione e prevede di attribuire al Comitato Controllo e Rischi il compito di presidiare anche la Sostenibilità. È stato inoltre istituita, a fine 2020, una cabina di regia che si fa carico di pianificare e coordinare le attività connesse alla sostenibilità.
Questo rinforzo a più livelli contribuirà a elevare la capacità di pianificare in modo strategico e condiviso, a migliorare la qualità della rendicontazione e a costruire una cultura di sostenibilità diffusa. Partendo da questi presupposti il coinvolgimento degli stakeholder che fanno parte dell'ecosistema Gpi assumerà un ruolo centrale: attraverso il dialogo e l'ascolto (metodologicamente strutturati) aspettative e interessi risulteranno più chiari e le strategie di sostenibilità del Gruppo saranno più adeguate e condivise.
L'impegno del Gruppo Gpi nel coinvolgimento degli stakeholder e nella costruzione di solide relazioni con le istituzioni e le comunità di riferimento è già in essere. Tra gli impegni della società per i prossimi esercizi vi è quello di strutturare il coinvolgimento dei portatori di interesse anche attorno alle tematiche non finanziarie.
Purtroppo nel 2020 molte iniziative sono state sospese o rimandate/soppresse a causa dell'emergenza Covid-19: eventi interni (p. es. Management Meeting periodici), eventi esterni, quali Fiere, Congressi e Workshop.
Di seguito le principali categorie di stakeholder di Gpi e le loro modalità di coinvolgimento a oggi.
| Dipendenti | Comunicazioni ufficiali via e-mail e nei luoghi di lavoro (p.es. segnaletica). Magazine mensile Filodiretto: iniziativa nata a fine 2019, stabilizzata nel 2020. Dedicato a tutta la popolazione italiana del Gruppo Magazine mensile Filodiretto-Gpi Connects: iniziativa sperimentata a fine 2020, consolidata a gennaio 2021. Dedicato a tutte le Società estere. ESN (Enterprise Social Network): strumento di collaborazione in continua evoluzione. Tra fine 2019 e inizio 2020 portati nel sistema anche i colleghi delle Società estere. |
|---|---|
| Azionisti | Sezione Investor Relations nel sito internet Eventi dedicati alla Comunità finanziaria (nel 2020 solo modalità virtuale): Gpi Virtual Investor Day, European Mid Cap Event, MTA Investor Day, Mid & Small Summer Virtual Conference, roadshow virtuali di Intermonte e Akros, Cic Market Solutions Forum, Geneva Virtual MidCap Conference, Mid & Small in Milan. Assemblea degli azionisti |
| Fornitori | Dialogo sull'approccio etico: nel 2020 i nuovi fornitori sono stati coinvolti nella valutazione dei requisiti etici e reputazionali. Abbiamo in tal modo trasferito a questa Comunità il nostro approccio etico al business, con l'obiettivo di costruire un'alleanza trasparente. Nel 2021 la valutazione sarà estesa anche ai principali fornitori già acquisti. |
| Nel 2020 l'emergenza ha ridotto sensibilmente le iniziative che contemplano |
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|---|---|
| Clienti | l'ingaggio diretto dei clienti (fiere worldwide per promuovere soluzioni e |
| servizi). | |
| In fase di valutazione, per il 2021, l'avvio di una customer satisfaction. |
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| Mondo confindustriale: Gpi intrattiene relazioni continuative con |
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| l'associazione datoriale - Fausto Manzana è il presidente di Confindustria | |
| Trento. Gpi partecipa attivamente anche in alcune territoriali ed è socia Anitec | |
| Assinform. | |
| Mondo della formazione: molteplici i progetti in essere, sia con gli Istituti di |
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| Enti e Istituzioni | formazione professionale (cfr. sezione dedicata alle iniziative per i giovani), che |
| locali | con le Università/Istituti di Ricerca/Scuole di alta formazione (cfr. sezione |
| dedicata all'innovazione). | |
| Mondo sindacale: il business in cui Gpi opera richiede un confronto |
|
| continuativo con le organizzazioni sindacali. | |
| Terzo settore: l'attenzione per il territorio è grande e il sostegno di iniziative |
|
| sociali è significativo – cfr. sezione Territorio | |
proprie sedi a Potenza e Matera. Alla gestione del Sistema informativo sanitario regionale si è aggiunta la componente di servizi al cittadino. Un radicamento sempre più importante in questa regione.
▪ Dicembre – Cassa Depositi e Prestiti ha confermato il supporto al piano di sviluppo di Gpi, con un finanziamento da 10 milioni di euro con durata di 60 mesi. Le risorse saranno utilizzate per sostenere gli investimenti in ricerca e sviluppo, previsti nel Piano Industriale.
Il 2020 è stato segnato dalla pandemia da Covid-19, uno degli eventi più dirompenti della storia recente, con conseguenze e impatti sulla vita di milioni di persone, in tutto il mondo, a causa degli effetti della malattia prodotta dal virus e delle restrizioni degli spostamenti imposte per arginarne la diffusione. Le strutture sanitarie sono diventate il protagonista involontario di questa pandemia e hanno dovuto gestire una pressione inedita, che ha rimesso al centro della discussione la qualità e la resilienza del modello di cura nel suo complesso.
La pandemia ha rappresentato un banco di prova sfidante anche per Gpi, chiamata a sostenere lo sforzo e l'impegno delle oltre 700 strutture sanitarie in cui opera con le proprie persone. Fin dall'inizio dell'emergenza sanitaria infatti, Gpi si è da un lato impegnata per mettere in sicurezza i propri lavoratori, garantendo in ogni caso la continuità dei servizi essenziali per i cittadini, dall'altro ha instaurato un dialogo continuo con le strutture sanitarie per sostenere le istituzioni nella gestione delle sempre più complesse e delicate richieste - a partire dalla Lombardia, la regione colpita per prima dall'epidemia.
La risposta di Gpi all'emergenza ha mostrato la capacità del Gruppo di adattarsi e rispondere in maniera efficace e tempestiva anche in tempi straordinari: gare d'appalto affrontate nel giro di pochi giorni, fornitura di servizi nuovi in tempi rapidi, ma anche il conseguente adattamento tecnologico delle strutture sanitarie clienti.
Una risposta che ha dato vita a una serie di soluzioni chiave per affrontare l'emergenza sanitaria quali: sistemi di prenotazione per la gestione di flussi degli ingressi delle persone ai vari servizi pubblici, sanitari e non, esperienze di adozione pervasiva della telemedicina per monitorare i malati a domicilio, ricorso a sistemi di screening per l'erogazione del tampone naso-faringeo, fino ad arrivare ad un sistema di stratificazione della popolazione per definire le priorità di accesso alla vaccinazione anti Covid, adottato dalla regione Val D'Aosta nei primi mesi del 2021. In relazione a quest'ultimo, il modello proposto da Gpi non prende in considerazione solo l'età anagrafica, ma anche altri fattori di rischio tra cui condizioni cliniche, ambientali, sociali, reddituali che possono avere una correlazione con i decessi legati al Covid.
Questo è stato possibile anche e soprattutto grazie all'adattamento di tecnologie e servizi già presenti nel portafoglio prodotti Gpi, a dimostrazione della validità del modello di sanità proposto basato su due principali driver: digitalizzazione e territorialità.
| Ambito | Descrizione |
|---|---|
| Gpi a supporto dell'Azienda sanitaria (Apss) di Trento per garantire l'accesso ai punti prelievo e regolare l'afflusso di persone all'interno degli spazi ospedalieri attraverso un sistema di prenotazione su diversi canali: web, servizio di messaggistica Telegram o chiamando un numero telefonico dedicato. |
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| Prenotazione e gestione accessi |
Adattamento della piattaforma GeCo, pensata originariamente per enti pubblici e strutture sanitarie, alle necessità di farmacie e altre attività commerciali come strumento di prenotazione. Uno strumento fondamentale per limitare assembramenti e il contatto sociale, garantendo accesso ai servizi essenziali. |
| Utilizzo di PeopleNav, applicazione per smartphone che permette di ottimizzare gli spostamenti all'interno delle strutture, oltre a monitorare i pazienti ad alto rischio e personale sanitario. PeopleNav effettua l'accettazione automatica e visualizza su mappe interattive il percorso ideale per raggiungere la destinazione desiderata. |
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| Sostegno al commercio al dettaglio |
Un sistema unico di prenotazione centralizzato per far fronte alle esigenze per sostenere i negozianti più piccoli a far fronte alle richieste di consegne a domicilio che hanno visto una crescita estremamente significativa nel corso del 2020. La Controllata Argentea ha così messo a disposizione un call center per raccogliere gli ordini e smistarli tra i vari negozi: un modo per far sì che gli addetti nei punti vendita non debbano interrompere le proprie attività per rispondere alle telefonate, ma anche per offrire al cliente finale un servizio rapido ed efficiente. |
| In poche ore (un week-end) siamo riusciti a comporre specifiche capacità di business in ambito sanitario: Digital Queue Services, servizi ICT e servizi di Contact Center per migliorare il processo di accesso al tampone naso-faringeo e per velocizzare il processo di diagnosi Covid. |
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| Drive-in Napoli |
Grazie a questa somma positiva di capacità abbiamo contribuito a migliorare la governance del sistema e la percezione del SSN da parte dei cittadini, ad aumentare l'inclusione dei soggetti fragili, a migliorare la qualità del servizio supportando nel contempo la sostenibilità complessiva del sistema (si pensi alle ore di produttività recuperate). |
| Utilizzo nella Regione Veneto dello screening esteso sulla popolazione mediante il sistema sviluppato da Gpi, adattando un software già in uso da tempo nella campagna per la prevenzione dei tumori. Un applicativo regionale integrato che, associando le anagrafiche con codici univoci dei tamponi, permette di rendere le operazioni più fluide, eliminando la parte di input manuale, ma anche effettuare un'analisi epidemiologica complessiva. |
|
| Fornitura all'Asl Napoli 3 Sud di un servizio di Contact center denominato Il sostegno oltre la distanza per fornire supporto psicologico e medico a distanza. Un modo per sostenere coloro che più di tutti hanno subito le conseguenze dell'epidemia: le categorie più fragili che non hanno avuto accesso alle cure, ma anche pazienti Covid e loro famigliari, e gli operatori sanitari a rischio burnout. |
|
| Screening e monitoraggio a distanza |
Soluzioni per monitorare i pazienti positivi al Covid-19 anche a distanza. Piccoli nanomaterial tattoo sensor, realizzati dalla controllata maltese Umana: cerotti basati su nanotecnologie e facilmente applicabili al corpo umano in grado di registrare parametri vitali e trasmetterli in tempo reale alla centrale di monitoraggio. Un algoritmo, basato su frequenza respiratoria e frequenza cardiaca, è poi in grado riconoscere i picchi delle frequenze dovuti ad attività motorie della persona in monitoraggio, distinguendoli da andamenti a covarianza positiva degli stessi, tipici di una tendenza verso la insufficienza respiratoria, è quindi in grado di lanciare allarmi tempestivi. |
| Sistema di telemedicina e monitoraggio messo a punto da Gpi per la Regione Lombardia per 40.000 pazienti. Si tratta di un ecosistema di soluzioni tecnologiche e servizi che comprendono piccoli cerotti che registrano in tempo reale informazioni sullo stato di salute delle persone monitorate, il sistema di allarmi in grado di segnalare tempestivamente problemi o valori fuori norma, tutta la piattaforma tecnologica per comunicare e monitorare i dati, i servizi di centrale operativa per garantire la continuità del servizio. Un modo per limitare gli spostamenti delle persone verso i luoghi di cura, tutelando allo stesso tempo la salute e il benessere degli stessi. |
La pandemia da Covid-19 ha messo a nudo la fragilità della gran parte dei sistemi sanitari a livello globale e ha messo in evidenza in modo drammatico la consistenza dei fattori determinanti (driver) per l'evoluzione della domanda di salute. In questo senso, la pandemia è stata un acceleratore di consapevolezza rispetto alla necessità di costruire e investire in un nuovo modello di sanità che, una volta superata l'emergenza, sia in grado di rispondere in modo più efficiente ed efficace alle esigenze dei cittadini.
Incidenza sempre maggiore della popolazione anziana, legata alla crescita della speranza di vita negli ultimi decenni1
Crescente incidenza di malattie croniche (75% delle cause di morte e 80% della spesa sanitaria)
Difficoltà di accesso alle prestazioni sanitarie nelle zone rurali o periferiche
Deficit di 23 mila medici previsto nel 2028 con oltre 45 mila che andranno in pensione nei prossimi anni
+7,4% la crescita della spesa privata, con 20 milioni di cittadini che hanno pagato per accedere più rapidamente alle cure2
4 milioni di italiani hanno rinunciato alle cure per motivi economici nel 20193
Il quadro in Italia descrive la presenza di una popolazione sempre più anziana e con maggiore necessità di cure, a fronte di un sistema sanitario sempre più sotto pressione e incapace di rispondere a tutti in maniera tempestiva. È in questo contesto sociodemografico che il Gruppo Gpi opera per affiancare le istituzioni nel garantire la sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale, rafforzare l'eguaglianza di accesso alle cure e la qualità del servizio - un contesto di Universal Healthcare Coverage garantito dalla Carta Costituzionale, un modello che Gpi intende replicare, ove possibile, anche a livello internazionale.
I modelli di cura attuali si basano sostanzialmente sulla centralità dell'ospedale come luogo di cura; l'approccio episodico/acuto e reattivo è palesemente inadeguato rispetto alla nuova domanda di salute. La pandemia ha mostrato i limiti del modello accentrato, con le drammatiche immagini di reparti e pronto soccorso saturi. Alla luce di questa nuova consapevolezza, è importante provare a immaginare nuovi modelli, in cui si moltiplicano i luoghi di cura, per esempio il domicilio o le strutture territoriali, e si concentrano negli ospedali le attività ad elevato contenuto assistenziale e ad alta tecnologia.
1 L'evoluzione positiva della speranza di vita alla nascita tra il 2010 e il 2019 è stata duramente frenata dal Covid-19 che ha annullato, completamente nel Nord e parzialmente nelle altre aree del Paese, i guadagni in anni di vita attesi maturati nel decennio. (fonte Istat: il Covid frena la speranza di vita - Rai News).
2 Sanità: 19,6 milioni di italiani costretti a pagare di tasca propria per ottenere prestazioni essenziali prescritte dal medico | CENSIS.
3 Istat, 4 milioni di italiani rinunciano alle cure per motivi economici – Ordine Farmacisti Roma.
Gpi da molti anni sta lavorando alla costruzione di una nuova visione per la sanità. Pur nelle differenze e nelle specificità, si possono identificare alcune aree chiave per la sostenibilità di lungo periodo del modello sanitario:
Non si tratta di sole tecnologie informatiche, necessarie ma non sufficienti, ma di diverse ed eterogenee HealthCare Business Capabilities (HBC) quali:
Per rispondere in maniera efficace allo scenario di riferimento, Gpi ha individuato le aree di innovazione strategiche per il prossimo triennio. Al centro, le nuove tecnologie di deep learning, machine learning e reti neurali, con lo sviluppo di algoritmi cognitivi applicati non solo allo specifico dominio sanitario, ma anche ad altri servizi della Pubblica Amministrazione.
Anche Gpi ha partecipato alla quinta edizione del Digital Health Summit 2020, tra gli eventi più importanti nel panorama italiano sul futuro della sanità. Tra i momenti più significativi, il workshop in cui l'Advisory Board, formato da rappresentanti delle Istituzioni e dell'Healthcare, ha incontrato l'intero Sistema dell'offerta, tra cui Gpi. Un incontro che ha dato vita ad un documento programmatico da presentare al Governo con l'obiettivo di contribuire fattivamente alla stesura del piano industriale della sanità del futuro. Per Gpi, un'occasione per presentare ancora una volta la propria visione del modello di sanità, che punta alla digitalizzazione e alla territorialità.
Il modello di Business del Gruppo è guidato soprattutto dalla domanda espressa dal mercato che si distingue sostanzialmente in due macroaree:
L'innovazione di Gpi è quindi legata alla capacità dell'offerta di essere sempre più aderente ai bisogni dei clienti, ma soprattutto alla capacità di creare cultura sulle nuove tecnologie e sulle loro potenzialità nel rispondere ai bisogni informativi dei clienti. In altri termini, l'innovazione delle tecnologie è legata anche a un aspetto "valoriale" dell'innovazione complessiva dell'offerta. In altri settori per esempio, l'applicazione delle nuove tecnologie (Cloud, AI, Mobile First, ecc.) ha raggiunto potenzialità quasi illimitate. Serve invece ancora del tempo prima che queste innovazioni siano comprese e accettate dalla pubblica amministrazione e dal sistema sanitario.
In questo senso il lavoro di Gpi non consiste solo nel realizzare innovazione tecnologica, ma anche, intrinsecamente, nel creare cultura di innovazione, favorire la consapevolezza del potenziale evolutivo dell'innovazione dei sistemi e dei processi, proponendo ai propri soluzioni sempre più personalizzate e specifiche, interpretando trend di mercato e rispondendo a una domanda che procede con improvvise accelerazioni.
Tra gli ambiti che hanno visto una maggior crescita di Gpi nel 2020, vi è sicuramente quello dei servizi legati alla Virtual Care, un'offerta tecnologica integrata che mette a disposizione tutti i servizi per la gestione di cura remoti: Televisita, Teleconsulto, Telemonitoraggio, Teleriabilitazione, Patient Portal.
Firmato un contratto di collaborazione con Università di Trento, Fondazione Bruno Kessler e Hub Innovation Trentino per migliorare uno dei prodotti di punta del Gruppo, l'armadio robotizzato Riedl Phasys, la cui tecnologia per la logistica del farmaco è utilizzata in oltre 400 ospedali e farmacie di tutto il mondo. Un accordo che, per la durata di circa 20 mesi, vedrà le realtà lavorare insieme per elaborare una soluzione tecnologica che velocizzi il processo, migliori le prestazioni e sia in grado di operare anche in spazi più ristretti, andando così incontro alle esigenze del mercato. Nel dettaglio, Gpi ha chiesto ai centri di ricerca di trovare una soluzione valida per rendere ancora più efficiente la fase di rifornimento dei comparti dell'armadio robotizzato che al momento è capace di caricare "solo" 200 pezzi all'ora. Un vero e proprio trasferimento tecnologico, oltre che un modo di valorizzare i centri di ricerca, vera e propria eccellenza del territorio trentino, anche attraverso un investimento di circa 400 mila euro da parte di Gpi.
| Le parole chiave | Le soluzioni di Gpi per la sanità del futuro |
|---|---|
| Stratificazione | PHM (Population Health Management) Gpi è un provider globale di soluzioni di Population Health Management (PHM), propone un nuovo approccio alla cronicità basato su una logica proattiva che va incontro ai bisogni del paziente. Studiando la domanda di salute di una popolazione, propone soluzioni per ridurre i costi e migliorare gli assetti organizzativi delle cure, in relazione al territorio di riferimento. La soluzione di Gpi Pohema offre gli strumenti e la knowledge base necessari a supportare i caregiver: algoritmi di stratificazione per rilevare la domanda di salute, counseling sull'assetto organizzativo, Care Management, anche da remoto, e sviluppo dei Contact Center. |
| Prevenzione | Telemedicina aumentata Utilizzo di dispositivi tecnologicamente avanzati per misurare in ogni momento i parametri vitali dei pazienti. Un monitoraggio utile non solo per un intervento tempestivo in situazioni di emergenza, ma che si traduce nella possibilità di adottare algoritmi predittivi, agendo in modo proattivo. Alcuni algoritmi hanno già dimostrato l'efficacia: l'algoritmo predittivo per il Covid, già menzionato sopra, o quello per lo scompenso cardiaco. La clinica, infatti, ha dimostrato che alcuni cambiamenti nel paziente iniziano con gradualità e anche con 10 o 15 giorni di anticipo rispetto ad una fase acuta pericolosa per la vita. Gpi ambisce a un'infrastruttura equivalente a quella ospedaliera, che garantisce la massima qualità e affidabilità dei dati raccolti e analizzati. |
| Digitalizzazione | Digital Therapeutics Le terapie digitali rappresentano un passo di frontiera in Italia e nel Mondo. In modo sintetico un Terapia Digitale si può definire come un metodo complesso mutuato mediante tecnologie di Virtual Care che dimostra, attraverso appositi Trial Clinici documentati, di produrre outcome positivi nella cura di specifiche patologie. L'ambito è quello della modifica dei comportamenti che incidono sulle malattie croniche o in ambito riabilitativo. Si è diffusa una definizione, forse suggestiva o a prima vista temeraria, ma consistente: Il software come principio attivo. Gpi ha iniziato la sua presenza nella Digital Therapeutics con un primo modulo di riabilitazione respiratoria post – Covid, che andrà in sperimentazione nel 2021. |
| Automazione | Robotica Uno degli asset aziendali più significativi del Gruppo è l'automazione nella logistica del farmaco. Si segnala la Smart Room, una soluzione complessa che promette di rivoluzionare la gestione di qualunque magazzino nelle strutture sanitarie. Il principio è quello di trasformare gli ambienti in presidi intelligenti, in grado di gestire in automatico tutte le fasi di immagazzinamento ed utilizzo di ogni presidio; grazie a tecnologie RFID, sofisticati sensori e software, Smart Room promette, con una logica Plug and Play di reingegnerizzare l'esistente con investimenti decisamente contenuti. |
| Accessibilità | Lifestyle, prevenzione, coaching Il cambiamento di comportamenti è fondamentale per migliorare il benessere fisico e mentale, spesso ostacolato da una scarsa consapevolezza, ma anche dall'indisponibilità diffusa di servizi personalizzati di supporto efficaci e a un costo accessibile. Sfruttando in maniera strategica i dati, la conoscenza della persona e la qualificazione del suo profilo sociosanitario, Gpi ha l'ambizione di predisporre un'infrastruttura ICT accessibile, con un approccio pervasivo e correlato alle diverse fasce d'età, a patologie e bisogni dei cittadini. |
| Efficienza | Work Flow Management, Processi, PDTA, presa in carico Progettazione e diffusione di strumenti ICT (PDTA- Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali - workflow) che favoriscono l'integrazione tra i diversi operatori del sistema sanitario a supporto della continuità assistenziale nei territori, riducendo allo stesso tempo la variabilità clinica. Questo viene fatto attraverso la condivisione tra gli operatori di informazioni chiave, indicatori e dati clinici, favorendo la diffusione di una medicina basata sulle evidenze e in grado di rispondere prontamente ai bisogni specifici dei pazienti. |
Da sempre la spinta alla crescita di Gpi è stata caratterizzata dalla cura delle dinamiche interne, con l'obiettivo di razionalizzare ed efficientare i processi e sviluppare migliori sinergie tra le diverse aree operative. Alla crescita organica si affiancano le numerose acquisizioni effettuate nel tempo, in Italia e oltreconfine (oltre 50 negli ultimi 5 anni). L'obiettivo del Gruppo è individuare e acquisire tecnologie d'avanguardia e competenze di dominio per offrire al mercato servizi sempre più completi, integrati e tecnologicamente avanzati che siano in grado di rispondere alle esigenze sempre più complesse dei clienti in tutto il mondo.
Una tendenza che è continuata anche nel corso del 2020, nonostante l'emergenza sanitaria in corso, con una serie di nuove operazioni e ultimazione di altre, che fanno ben intuire le direzioni e gli ambiti strategici in cui il Gruppo investe.
Di seguito si riportano alcune tra le più significative operazioni di M&A del 2020; ulteriori informazioni sono disponibili nel Fascicolo finanziario.
| Ambito | Operazioni 2020 |
|---|---|
| Umana Medical Technologies | |
| Telemedicina | Ultimata l'acquisizione di Umana Technologies, startup maltese specializzata in dispositivi IoT per la rilevazione in continuo di parametri vitali. Si tratta di dispositivi medicali indossabili, multiparametrici e non invasivi, basati su nanotecnologie e in grado di monitorare, ogni secondo oltre 70 mila dati differenti. Si apre così una nuova frontiera per la telemedicina predittiva. |
| OSLO Italia | |
| Appropriatezza delle cure nelle strutture sanitarie |
Accordo con OSLO Italia, società leader nella Business Intelligence, Business Analytics e Datawarehouse con quasi 100 clienti del settore Sanitario, Pubblico e Privato. L'obiettivo dell'operazione è integrare e potenziare l'offerta di Gpi, completando le competenze innovative relative alla gestione dei Sistemi Direzionali, Big Data e Analytics. |
| Haemonetics | |
| Blood Management System | Nel mese di luglio Gpi ha acquisito gli asset dedicati alla gestione dei servizi trasfusionali della bostoniana Haemonetics, global corporation quotata alla New York Stock Exchange (NYSE). L'obiettivo è quello di sviluppare soluzioni ad alto contenuto tecnologico per rendere sempre più competitiva la proposta di valore e rafforzare la presenza internazionale, soprattutto nel mondo trasfusionale. |
La capacità di pensare a lungo termine e di valorizzare le diverse competenze caratterizza la nostra storia e costituisce le solide fondamenta del nostro agire. Puntiamo ad accrescere la stabilità di un Gruppo sempre più ampio e distribuito.
Anche nel 2020, in un contesto caratterizzato da una forte complessità organizzativa e da incertezza, Gpi ha saputo garantire continuità nell'erogazione dei servizi e una risposta tempestiva a sollecitazioni e gare d'appalto indette da nuovi e vecchi clienti.
Tutto ciò ha portato a ricavi in crescita di circa oltre il +12% rispetto al 2019, riconducibili al successo delle soluzioni ad alto tasso di innovazione già descritte, all'espansione del business sui mercati esteri e del numero di clienti privati. Un dato sicuramente significativo, ma che, da solo, non rappresenta in modo accurato le complesse dinamiche affrontate durante l'anno. Nei mesi tra marzo e giugno, quelli più toccati dall'emergenza sanitaria, gran parte delle attività di Gpi, con particolare riferimento all'area BPO, hanno dovuto ridimensionarsi fino a bloccarsi del tutto in alcune situazioni. L'azienda si è trovata quindi a fronteggiare una fortissima incertezza, anche in termini di sostenibilità economica nel breve e medio periodo. A partire dal terzo trimestre 2020, quando è ripartita l'operatività, Gpi ha ricominciato a crescere anche dal punto di vista delle nuove commesse e di espansione nei mercati.
Continua a ampliarsi il presidio dei servizi di prenotazione multicanale e gestione dei CUP/Contact Center, con nuove commesse in Basilicata, Campania, Emilia-Romagna e Puglia oltre a quella in Lombardia per i servizi di telemedicina; sempre in Italia, si segnala anche un'importante commessa con il Gruppo San Donato, tra i più importanti player della sanità privata in Italia, per cui Gpi ha realizzato un servizio unitario di assistenza per le postazioni di lavoro e di call center e fornito la piattaforma HealthMeeting, un applicativo che integra cartelle cliniche multidisciplinari per facilitare lo scambio di informazioni fra medici in un'unica piattaforma. Importanti operazioni anche a livello internazionale, con i sistemi RIEDL PHASYS, il sistema robotizzato progettato per la gestione dei farmaci, che hanno vinto commesse in Cina, Austria, Regno Unito e Sudafrica.
Un importante riconoscimento della solidità e affidabilità dell'Impresa è arrivato anche da Cassa Depositi e Prestiti, che ha confermato il supporto al Piano Industriale del Gruppo Gpi, con un contratto di finanziamento da 10 milioni di euro della durata di 60 mesi assistito dalla Garanzia Italia di SACE.
Nel 2020 il valore economico distribuito, calcolato come differenza tra il valore economico generato e quello trattenuto in azienda, è risultato pari a circa 245 milioni di euro.
Circa il 53% del valore generato è destinato al personale dell'azienda. Il risultato netto è stato pari a 12,3 milioni di euro (ca. 4,3 trattenuti e ca. 8,0 distribuiti agli Azionisti*), con un incremento del 26% rispetto al 2019 e del 29% rispetto al 2018.
(*) Proposta di distribuzione utili del Consiglio di Amministrazione del 30 marzo 2021.
Il Gruppo ha effettuato acquisti di beni, servizi e lavori par un valore pari a oltre 81 milioni di euro (86 milioni di euro considerando il fatturato infra-gruppo), di cui circa il 97,2% realizzato in Italia, distribuiti su quasi 1.300 fornitori attivi. Nel corso del 2020 è stato attivato, prima in maniera sperimentale, poi in maniera definitiva un sistema di valutazione dei requisiti etici e reputazionali per tutti i nuovi fornitori. Tale verifica verrà estesa, nel corso del 2021, anche ai principali fornitori già acquisti negli anni precedenti. Ulteriori informazioni riguardo l'impatto Covid-19 sull'andamento del business nel 2020 sono riportate nel Fascicolo finanziario.
Gpi considera la fiscalità un dovere civile primario, in quanto strumento a garanzia della giustizia sociale e presupposto per una sana competizione sul mercato. La trasparenza sulle imposte costituisce perciò elemento fondamentale. Le scelte operative di Gpi in materia impositiva sono guidate da valutazioni di business e non da motivi fiscali.
A partire da 1° gennaio 2021 la verifica della trasparenza in materia di tassazione trova attuazione negli standard di riferimento del Global Reporting Initiative (GRI), che nel dicembre 2019 ha pubblicato il nuovo GRI Standard 207, relativo agli obblighi di trasparenza in materia di tassazione.
La Società si prepara a rispondere al nuovo GRI partendo dalla formalizzazione della strategia fiscale, già operante, che si ispira alla corretta e tempestiva determinazione e liquidazione delle imposte dovute nonché al puntuale assolvimento degli adempimenti richiesti dalla normativa. I principi della strategia fiscale richiedono l'adozione di idonei processi che possano garantirne la corretta applicazione.
La Società, nel rispetto del principio di legalità, ottempera alla normativa in conformità al suo spirito originario.
Gpi gestisce con crescente attenzione il monitoraggio del rischio fiscale, inteso come rischio di incorrere in violazioni di norme tributarie o nell'abuso dei principi e delle finalità dell'ordinamento tributario.
I rapporti tra la Società e l'amministrazione finanziaria sono improntati al principio della collaborazione e alla trasparenza. La Società si confronta con l'autorità fiscale mediante gli strumenti previsti dalla normativa.
Per i dati relativi alle imposte versate dal Gruppo nel 2020 si rimanda al Fascicolo finanziario.
Il Gruppo Gpi si è dotato di una governance funzionale al raggiungimento dei propri obiettivi strategici, nell'interesse degli Azionisti e nel rispetto delle aspettative legittime degli stakeholder, prestando altresì attenzione alla valorizzazione del proprio management.
La governance poggia sullo Statuto sociale e su un insieme di codici e regolamenti predisposti per assicurare che le attività aziendali siano condotte secondo i principi di correttezza, lealtà, integrità e trasparenza e in conformità al quadro legislativo e regolamentare che interessa i differenti ambiti operativi del Gruppo.
Per quanto qui non espressamente richiamato, ivi compresa la descrizione delle principali politiche di governo societario applicate dalla Società, si rimanda alla specifica «Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari».
Si evidenzia, inoltre, che il 20 novembre 2020 il Consiglio di Amministrazione della Società ha deliberato di aderire, con efficacia dal 1° gennaio 2021, alle previsioni contenute nel nuovo «Codice di Corporate Governance» (il "Codice") promosso dal Comitato per la Corporate Governance che sostituisce il previgente «Codice di Autodisciplina per le società quotate».
Sulla base di quanto disciplinato dal nuovo Codice, alcune specifiche previsioni ivi riportate non sono applicabili a Gpi in quanto rientrante tra le società «a proprietà concentrata» e «non grandi».
In sede di adesione, comunicata al mercato il 20 novembre 2020 la Società ha deliberato di demandare al Consiglio di Amministrazione che sarà nominato dall'Assemblea degli azionisti chiamata ad approvare il bilancio dell'esercizio 2020 ogni decisione in merito:
Ciò nel rispetto delle iniziative operative/organizzative che il nuovo Consiglio di Amministrazione riterrà più opportuno assumere.
La gestione di Gpi S.p.A. è affidata al Consiglio di Amministrazione (di seguito anche "CdA") composto da 7 Amministratori in carica sino all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2020.
Nello svolgimento delle sue funzioni il CdA è supportato dal Comitato Controllo e Rischi (a cui sono state attribuite anche le competenze riguardanti le Operazioni con Parti Correlate) e dal Comitato per la Remunerazione, di cui sono membri i due Amministratori indipendenti. Ai due comitati sono attribuite tutte le funzioni e competenze richiamate dal Codice di Corporate Governance.
(*) Nominato dall'Assemblea del 30/04/2019, resterà in carica fino all'approvazione del bilancio al 31/12/2021.
(**) In carica fino all'approvazione del bilancio al 31/12/2020.
(***) Calcolato come numero di presenze effettuate/numero di convocazioni.
Fausto Manzana, fondatore, Presidente e Amministratore Delegato di Gpi, è incaricato di definire le politiche gestionali, le strategie di sviluppo aziendali, nonché sovrintendere, controllare e coordinare l'attività della Capogruppo e delle principali società direttamente o indirettamente controllate, impartendo le opportune direttive all'organizzazione aziendale.
La Capogruppo è articolata in strutture/funzioni operative che ricadono sotto il controllo diretto, o indiretto per il tramite del Direttore Generale, dell'Amministratore Delegato, incluse le aree di business, che si coordinano in maniera sinergica con la direzione tecnica, la direzione gare e la direzione commerciale di Gruppo.
Le funzioni di staff (Risk Manager e Dirigente Preposto) riportano all'Amministratore Delegato, mentre i Servizi Corporate (Affari Legali, Affari Generali, Risorse Umane, Comunicazione, Marketing Strategico, Sistemi Informativi Aziendali, Investor Relations), il Direttore Amministrazione, Finanza e Controllo e il Direttore Operativo riportano al Direttore Generale, sulla base delle competenze a ciascuno attribuite. A presidio di ciascuna funzione è posto un Direttore responsabile che impartisce le direttive e coordina il lavoro dei propri collaboratori al fine di realizzare le politiche aziendali individuate.
Dal 2019 è in vigore una politica di remunerazione degli Amministratori esecutivi, dei Dirigenti con responsabilità strategiche e del Top Management, con l'obiettivo di condurre le attività nel rispetto dei principi espressi nel Codice Etico, ma anche quello di attrarre, trattenere e motivare un management dotato di elevate qualità professionali e in grado di allineare gli interessi della società e degli azionisti. Ad oggi, non si prevede in modo esplicito che gli obiettivi annuali e di medio-lungo termine siano collegati a indicatori di carattere non finanziario.
A tal proposito, Gpi sta valutando l'integrazione delle tematiche ESG nella propria Governance. In particolare, è in corso una valutazione per attribuire al Comitato Controllo e Rischi di nuova nomina (Assemblea degli Azionisti del 30 aprile 2021) il compito di coordinare le strategie di sostenibilità, introducendo in tal modo un presidio costante su tali tematiche a livello di organo amministrativo.
Il Codice Etico e il Modello di Organizzazione e Controllo di Gpi S.p.A., predisposto ai sensi del D.Lgs. 231/2001 (di seguito Modello 231)4 , sono i documenti cardine del sistema normativo interno che definisce principi e regole di conduzione delle attività. Le indicazioni descritte nel Codice Etico e nel Modello 231 devono essere seguite da dipendenti e collaboratori, e da tutti coloro che operano nell'interesse del Gruppo o si relazionano con esso, con particolare riferimento agli aspetti connessi alla partecipazione alle gare d'appalto indette dalla committenza pubblica5 .
A questi documenti si aggiungono le politiche, le procedure e i sistemi di gestione certificati secondo standard internazionali, che disciplinano alcuni ambiti rilevanti della gestione aziendale. Nel corso del 2020, tutti i Sistemi di Gestione del Gruppo Gpi sono stati sottoposti alle verifiche ispettive annuali da parte dei rispettivi Enti di Certificazione con esito positivo ottenendo, pertanto, il rinnovo della certificazione.
Le controllate italiane Contact Care Solutions, già Lombardia Contact, e Cento Orizzonti (ambito Care), Gbim (ambito Software) e Argentea (ambito Pay) hanno adottato da tempo il Codice Etico del Gruppo Gpi e si sono dotate di un proprio Modello 231 commisurato alle proprie specificità. Le altre controllate italiane e quelle estere, pur non avendo formalmente adottato i modelli di organizzazione e controllo del Gruppo, operano seguendo i principi e le regole di comportamento previste all'interno delle politiche e delle procedure che assicurano il rispetto di principi etici e di integrità nella conduzione delle attività aziendali
| Ambito | Schema di certificazione | Società certificate (data ultima certificazione) |
|---|---|---|
| Gpi SpA (2019) | ||
| Argentea Srl (2019) | ||
| Cento Orizzonti Scarl (2019) | ||
| GBIM Srl (2019) | ||
| Sistema di Gestione della Qualità (ISO 9001:2015) | Contact Care Solutions Srl (2019) | |
| Qualità dei servizi | Accura Srl (2019) | |
| BIM Italia Srl (2020) | ||
| Medsistemi Srl (2020) | ||
| Servizio di supporto tecnico multicanale su sistemi hardware e software (ISO/IEC 20000-1:2011) |
Gpi SpA (2018) | |
| Servizio di call center CUP per conto della A.P.S.S. del Trentino (ISO 18295:2017) |
Gpi SpA (2019) | |
| Sicurezza dei prodotti | Progettazione software medicali (ISO13485:2016) | Gpi SpA (2019) |
| Sistema di Gestione Ambientale (ISO 14001:2015) | Gpi SpA (2019) | |
| Ambiente, Salute e Sicurezza |
Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza (ISO | Gpi SpA (2019) |
| 45001:2018) | Contact Care Solutions Srl (2020) | |
| Anticorruzione | Anti-bribery Management System (ISO 37001:2016) | Gpi SpA (2018) |
| Sicurezza delle | Sistema di Gestione della Sicurezza delle Informazioni | Gpi SpA (2019); |
| informazioni | (ISO 27001:2013) | Argentea Srl (2020) |
4 Il Modello 231 è ispirato alle "Linee guida per la costruzione dei modelli di organizzazione, gestione e controllo" elaborate da Confindustria e aggiornate al luglio 2014, nonché alle best practice nazionali.
5 Il Codice Etico del Gruppo è disponibile sul sito internet della Società, Sezione Governance - Documenti. Le modifiche del Codice Etico e del Modello 231 vengono inoltre trasmesse tramite circolare aziendale a tutti i dipendenti cui è richiesto di accettare i documenti revisionati.
Responsabilità sociale Standard Internazionale per la Responsabilità Sociale (SA 8000:2014) Contact care Solutions Srl (2020)
Tra le responsabilità dell'Amministratore Delegato vi è quella di strutturare e mantenere un efficace sistema per il controllo della conformità della gestione alle norme interne ed esterne, e per la gestione dei rischi. Il sistema di ERM (Enterprise Risk Management), iniziato e attivato nel 2019, si è sviluppato anche nel 2020 con due monitoraggi semestrali (a luglio e a dicembre). La revisione ha mostrato come le azioni di gestione messe in campo abbiano contribuito a una riduzione del profilo di rischio complessivo, come di seguito sostanziato:
Di seguito è rappresentata la suddivisione dei rischi per tipologia e area di attività e successivamente la tabella di sintesi dei principali rischi connessi ai temi materiali che ricadono negli ambiti del Decreto, con l'indicazione delle relative azioni di mitigazione in corso di implementazione.
| Tema materiale | Descrizione dei principali rischi | Azioni di mitigazione | |||
|---|---|---|---|---|---|
| ▪ Comportamenti impropri, non in linea con le previsioni del Modello 231 e con il sistema di gestione anticorruzione, nell'ambito delle relazioni con Istituzioni e Pubblica Amministrazione. |
▪ Piano specifico di formazione e informazione per i profili più a rischio. |
||||
| Etica e compliance | ▪ Selezione di fornitori privi dei necessari requisiti di eticità / onorabilità. |
▪ Estensione dell'attuale sistema di valutazione anche ai principali fornitori già qualificati. |
|||
| ▪ Rallentamento nell'espansione delle vendite all'estero dovuto a mancanza di adeguate certificazioni di prodotto. |
▪ Gestione a livello di Gruppo delle informazioni relative ai dispositivi, alle certificazioni, ai referenti tecnici. |
||||
| ▪ Difficoltà a gestire correttamente e tempestivamente le installazioni generate dalle vendite all'estero. |
▪ Individuazione di nuove società, in aggiunta a quelle esistenti, in grado di installare e manutenere le nostre soluzioni. |
||||
| ▪ Interruzione di servizi informatici core causata da indisponibilità di infrastrutture di terzi. |
▪ Monitoraggio dei fornitori strategici; ▪ Definizione di scenari e piani alternativi. |
||||
| Qualità e continuità dei servizi |
▪ Rallentamento o interruzione di operatività dei clienti dovuta a malfunzionamenti dei sistemi forniti o gestiti da Gpi. |
▪ Miglioramento del processo di sviluppo, test e delivery delle nuove funzionalità applicative. |
|||
| ▪ Mancato rispetto dei livelli di servizio definiti nei capitolati di gara. |
▪ Valutazione puntuale dei requisiti di gara in fase di offerta. |
||||
| ▪ Malfunzionamento di sistemi prodotti da Gpi che possono portare un deterioramento delle condizioni di salute dei pazienti. |
▪ Innalzamento della classificazione di marcatura CE per alcuni dispositivi medici. |
||||
| ▪ Diffusione non autorizzata di dati sensibili | ▪ Implementazione di nuove regole per la "visibilità" dei dati; |
||||
| legata a comportamenti non appropriati degli operatori. |
▪ creazione di una cultura diffusa attraverso i sistemi di comunicazione / formazione aziendale. |
||||
| Data privacy | ▪ Sicurezza dovuta ad esposizione in Internet | ▪ Definizione di checklist di verifica e di un registro delle soluzioni pubblicate; |
|||
| di soluzioni e servizi. | ▪ adozione di soluzioni con approccio SIEM (Security Information and Event Management). |
||||
| ▪ Rafforzamento del presidio organizzativo di cyber security; |
|||||
| ▪ Cyber attack e conseguente furto di dati sensibili e/o blocco operativo. |
▪ sviluppo di un piano di gestione, monitoraggio continuo e audit periodici del sistema di difesa informatica. |
||||
| ▪ Inasprimento delle relazioni sindacali afferenti ad appalti in ambito ASA CARE; |
▪ Ulteriore evoluzione delle metodologie di relazione; |
||||
| Buona occupazione e sviluppo delle |
▪ fuoriuscita di risorse qualificate; | ▪ riduzione delle situazioni in cui competenze e processi siano in capo ad un'unica persona; |
|||
| competenze | ▪ piano di formazione 2021; | ||||
| ▪ difficoltà ad attrarre risorse con le competenze necessarie per la crescita. |
▪ diffusione della Welfare map del Gruppo Gpi. | ||||
| Identità e | ▪ Minor successo delle acquisizioni per difficoltà di integrazione. |
▪ Creazione di un processo strutturato con la definizione delle responsabilità necessarie alla integrazione tecnico organizzativa e di governance societaria dell'azienda neoacquisita. |
|||
| integrazione | ▪ Difficoltà a gestire la complessità delle | ▪ Progetto di assessment del contesto; | |||
| operazioni di acquisizione e crescita organica. |
▪ progetto di evoluzione della gestione delle Risorse umane. |
La valutazione di adeguatezza e funzionamento del sistema è responsabilità degli organi preposti al controllo: Collegio Sindacale, Organismo di Vigilanza (OdV) di Gpi e delle controllate italiane dotate del Modello 231, e funzione Internal Audit, attualmente gestita da una società esterna, selezionata in base ai criteri di indipendenza, competenza e onorabilità necessari per lo svolgimento dell'incarico. Nel 2020, le attività di verifica e controllo si sono concretizzate in 56 audit interni, svolti dalla Direzione Affari Generali e dall'Internal Audit, e in un impegno di 87 giornate uomo per gli audit svolti da terze parti nell'ambito del rilascio e mantenimento delle certificazioni dei sistemi di gestione.
Gpi ha inoltre predisposto diversi canali e strumenti per raccogliere le segnalazioni su presunte violazioni dei principi e delle norme di condotta6 , e ne incoraggia l'utilizzo, in buona fede o sulla base di una convinzione ragionevole e confidenziale, senza timore di subire ritorsioni. Le segnalazioni possono essere inviate anche in forma anonima, e sono gestite con la garanzia della riservatezza sull'identità del segnalante e delle eventuali persone oggetto della segnalazione. Nel 2020, tramite i suddetti canali è pervenuta una segnalazione da parte di un dipendente che lamentava di essere stato tardivamente avviato allo smartworking; l'OdV, constatando che il ritardo era legato più a problemi di coordinamento che a cattiva volontà, non ha ritenuto necessario effettuare ulteriori approfondimenti. Nel corso del biennio precedente tramite tali canali non è pervenuta alcuna segnalazione.
Parimenti nel corso del triennio 2018-2020, le società del Gruppo non hanno ricevuto sanzioni significative, monetarie o non monetarie legate alla violazione di norme di carattere socioeconomico e non sono state coinvolte in azioni legali per comportamenti contrari alla libera concorrenza e violazione delle norme antitrust.
A fine 2020 in ambito socioeconomico risultano in essere i seguenti contenziosi7 :
6 I canali di segnalazione disponibili sono: e-mail all'indirizzo [email protected]; posta da inviare all'indirizzo "GPI S.p.A. - via Ragazzi del '99 n. 13, 38123 Trento" alla c.a. dell'Organismo di Vigilanza"; cassetta aziendale nella sede di Trento a cui può accedere solamente l'OdV; canale informatico whistleblowing, accessibile dal sito web aziendale.
7 Il totale dei contenziosi in essere al 31/12/2019 era pari a 13 e al 31/12/2018 era pari a 12.
Il rischio di corruzione è connesso a diversi ambiti dell'attività d'impresa, con particolare riferimento ai rapporti con la committenza pubblica, all'attività commerciale e anche con la catena di fornitura. Il verificarsi di azioni illecite in tali ambiti potrebbe comportare sanzioni ed eventuali ripercussioni sullo svolgimento dell'attività, oltre ad un danno per l'immagine e la reputazione del Gruppo.
Gpi S.p.A. segue l'approccio della "tolleranza-zero", proibendo la corruzione in qualsiasi forma o modo sia nei rapporti con i pubblici ufficiali sia con i privati8 , in ambito nazionale e internazionale. Tutela inoltre il valore della concorrenza leale astenendosi da comportamenti collusivi, predatori e di abuso di posizione dominante. L'impegno etico si manifesta fin dalla fase di valutazione delle gare di aggiudicazione delle commesse, con la rinuncia, ad esempio, a quelle opportunità commerciali che implicano compromessi inconciliabili con l'integrità morale del Gruppo.
Gli indirizzi alla base della strategia di prevenzione e contrasto ai fenomeni corruttivi sono:
Tutti i dipendenti sono stati informati sui contenuti della Politica9 attraverso una circolare aziendale e, per i dipendenti appartenenti alle aree aziendali considerate a maggior rischio, è stato effettuato un corso di formazione specifico che, nel corso del 2020 ha visto impegnati oltre 400 dipendenti.
In tutti i contratti dei fornitori è stata, inoltre, inserita una clausola con la quale la controparte si impegna a rispettare i principi indicati nel Codice Etico e nella Politica di Prevenzione della Corruzione. Gpi prevede inoltre l'effettuazione di due diligence di carattere etico e reputazionale su aziende partner in gare d'appalto, distributori esteri e fornitori con contratti superiori a 5 mila euro.
Nel gennaio 2018 Gpi S.p.A. ha conseguito la certificazione internazionale ISO 37001:2016 (Anti-bribery Management System). La certificazione ha richiesto un lungo e accurato processo di audit del sistema di gestione per la prevenzione e il contrasto della corruzione, riconoscendo al contempo la solidità del modello di conduzione del business in termini di integrità e trasparenza nei confronti degli stakeholder.
Nel 2017 l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCOM) ha attribuito a Gpi S.p.A. il rating di legalità con il punteggio di due stelline (su massimo 3)10. Il rating di legalità è volto alla promozione e all'introduzione di principi di comportamento etico in ambito aziendale, tramite l'assegnazione di un riconoscimento - misurato in stelline – indicativo del rispetto della legalità da parte delle imprese che ne abbiano fatto richiesta e, più in generale, del grado di attenzione riposto nella corretta gestione del proprio business.
Nel corso del triennio 2018-2020 non risultano casi accertati riconducibili a eventi di corruzione e nemmeno sono pervenute segnalazioni in materia attraverso i canali attivati per il whistleblowing.
8 Per Gpi costituisce corruzione offrire, promettere, dare o accettare un beneficio finanziario, o di altra natura, per indurre chi lo riceve, o un altro individuo, a svolgere impropriamente le proprie funzioni, ovvero gli si riconosce una ricompensa di qualsivoglia natura per aver agito in maniera inappropriata, oppure ancora quando chi riceve il beneficio si comporta in modo scorretto accettando il vantaggio. Il beneficio comprende denaro, regali, prestiti, onorari, ospitalità, servizi, sconti, l'assegnazione di un contratto o di un qualunque bene di valore.
9 La politica per la prevenzione della corruzione è disponibile sul sito web della Società.
10 Rating di durata biennale, rinnovato il 24 aprile 2019.
Gpi è consapevole della rilevanza della tutela dei diritti umani in relazione allo svolgimento delle proprie attività da tutti i punti di vista. Riconosce, in particolare, i diritti fondamentali dell'individuo, i diritti del lavoro, così come essi sono richiamati nelle convenzioni dell'International Labour Organisation (ILO); il diritto alla salute, alla sicurezza e alla privacy e il diritto a un ambiente salubre.
In materia di tutela dei diritti individuali, il principale riferimento interno rimane il Codice Etico del Gruppo, in cui si afferma che non sono tollerate richieste o minacce volte ad indurre le persone ad agire contro la legge e i principi previsti dallo stesso, o ad adottare comportamenti lesivi delle convinzioni e preferenze morali e personali di ciascuno. Inoltre, il Gruppo sancisce l'impegno verso:
la garanzia di condizioni di lavoro rispettose della dignità della persona;
la salvaguardia da eventuali atti di violenza fisica o psicologica;
il ripudio di qualsiasi atteggiamento o comportamento discriminatorio o lesivo della persona e delle sue convinzioni;
il contrasto di comportamenti o discorsi che possano turbare la sensibilità della persona;
la non ammissibilità delle molestie sessuali.
Parimenti, Gpi è impegnata ad assicurare la riservatezza dei dati sensibili e informazioni riservate che riguardano dipendenti, clienti (le strutture ospedaliere e gli esercenti le professioni sanitarie) e utenti finali (i pazienti). Tali dati e informazioni sono trattatisecondo i principi di stretta necessità, pertinenza, e rispetto del principio di finalità, nel pieno rispetto delle procedure di sicurezza e protezione messe in atto; e con il divieto di utilizzo degli stessi per scopi non connessi con l'esercizio dell'attività. Gpi si astiene inoltre dal ricercare dati riservati, salvo il caso di espressa e consapevole autorizzazione e conformità alle norme vigenti.
In ambito sicurezza delle informazioni il Gruppo Gpi:
Nel corso degli ultimi tre anni non sono pervenute segnalazioni per episodi di discriminazione.
Si sono registrati 17 casi di potenziali data breach11 nel 2020 (erano 16 nel 2019, 3 nel 2018) per i quali, a fronte delle misure di sicurezza adottate, non si è ritenuto necessario di procedere con la segnalazione al Garante Privacy.
Anche nel 2020, così come avvenuto nel 2019 e nel 2018 non sono stati ricevuti reclami o segnalazioni relativi a violazioni della privacy dei consumatori.
11 In gran parte si tratta di furti di cellulare o PC che possono essere classificati come potenziali data breach.
Continuiamo a crescere senza perdere di vista il senso più profondo dell'essere impresa, consapevoli che le soluzioni e i servizi che prestiamo alla collettività incidono sulla qualità della vita delle persone
Il business in cui opera Gpi si caratterizza per la sua complessità e delicatezza, oltre che per gli impatti che i suoi servizi possono avere sui clienti e sulle comunità in generale. Per questo motivo, la qualità e la continuità dei servizi rappresentano dei valori fondanti, che condizionano tutte le decisioni strategiche e operative.
Come detto, nel corso del 2020 gran parte dei processi aziendali sono stati ripensati e riorganizzati per rispondere ai nuovi bisogni dei clienti e garantire la continuità di tutte le attività di business, con particolare riferimento al mondo del BPO. Anche in un anno così particolare, Gpi si è dunque concentrata nel garantire il livello di qualità erogata e percepita per tutti i clienti, declinata nei diversi indicatori di prestazione (KPI) che vengono monitorati costantemente: SLA (Service Level Agreement), indici di customer satisfaction e tempi medi di attesa.
La risposta di Gpi è stata resa possibile dalla tensione alla qualità che ha caratterizzato la proposta di valore di Gpi, ovvero un modello di gestione integrata e onnicomprensiva in grado di controllare tutte le fasi operative internamente. Qualità che per Gpi è soprattutto sinonimo di efficienza, intesa come capacità di accorciare le attese dal punto di accesso alle strutture fino al momento della cura, valorizzando così il tempo dei propri clienti e dell'utente finale.
Tutti questi aspetti di qualità, continuità e innovazione dei servizi sono resi concreti e messi a sistema attraverso il sistema di gestione che Gpi ha implementato e certificato secondo la norma internazionale ISO 9001.
In tale contesto, appare evidente come l'affidabilità e il corretto funzionamento dell'infrastruttura IT siano elementi imprescindibili per garantire qualità e continuità dei servizi, a partire dalla scelta dei fornitori dei data center. Gpi dispone di tre data center, dotati di elaboratori di proprietà, di cui uno certificato "Tier IV" secondo la classificazione Uptime Institute LLC con continuità garantita al 99,995%, ovvero un rischio di potenziale fermo di sole 0,4 ore/annue.
Un importante riconoscimento alla validità del modello di Gpi è arrivato anche dal Politecnico di Milano, che ha visto Gpi e l'Azienda Sanitaria di Trento classificati primi nel "Premio Innovazione Digitale in Sanità 2020", sezione "Servizi al cittadino". I progetti premiati, "CUP@ttivo" e "PostoLibero!", rappresentano la proposta di Gpi per rivoluzionare il tradizionale sistema di prenotazione delle visite. Attraverso la gestione integrata del sistema, dalla ricetta elettronica ai servizi di call center e prenotazione, è infatti possibile far sì che sia il CUP a contattare i pazienti proponendo slot di prenotazione per le loro visite specialistiche. Agisce in maniera simile PostoLibero!, utilizzando un algoritmo di AI, in grado di gestire in modo efficiente le liste di attesa, garantendo uno slittamento rapido e ordinato in caso di disdette.
La responsabilità di prodotto (intesa come responsabilità del fabbricante da prodotto dannoso/difettoso) assume una valenza particolare nell'ambito sanitario; basti pensare alla filiera dei servizi trasfusionali, alla gestione della somministrazione farmacologica e a tutte le soluzioni per la gestione operativa dei reparti ospedalieri, in cui i malfunzionamenti dei software potrebbero avere impatti diretti sulla salute delle persone.
Consapevole dell'importanza di tali aspetti nelle proprie attività, Gpi continua a presidiare il tema delle certificazioni, acquisendone di nuove o rinnovando le esistenti.
Nel corso del triennio 2018-2020 non sono stati registrati casi di non conformità a leggi e regolamenti inerenti all'impatto sulla salute e sicurezza di prodotti o servizi; inoltre né Gpi, né altre società del Gruppo sono state in passato o sono attualmente coinvolte in alcun procedimento di accertamento di questa tipologia di responsabilità.
La storia di Gpi è strettamente legata al Trentino, provincia in cui è nata e si è sviluppata grazie anche a solide relazioni sul territorio, in particolare con le istituzioni, ma anche con centri di ricerca e università del territorio. Gpi è diventata, con il tempo, un gruppo internazionale che opera in tutta Italia e in molti Paesi all'estero, pur mantenendo il proprio impegno nel sostenere iniziative dei territori di riferimento che ne sostengano lo sviluppo e, allo stesso tempo, favoriscano la riconoscibilità dell'Impresa.
Nel 2020 Gpi ha investito in sponsorizzazioni e liberalità ca. 183 mila euro (+ 11,45% rispetto al 2019)12 quasi esclusivamente per iniziative sul territorio italiano.
Tali attività sono disciplinate da una procedura specifica, che ne assicura la coerenza con la normativa del Decreto 231. In particolare, nel corso del 2020 l'Azienda ha rivisto in modo significativo la sua procedura, sulla base delle esperienze maturate negli anni e delle continue proposte di miglioramento suggerite dagli enti di certificazione e dagli organismi di vigilanza e controllo. La nuova procedura è volta a garantire una miglior tracciatura dei diversi step e una più chiara suddivisione delle responsabilità; è entrata in vigore a gennaio 2021.
I principali ambiti di intervento di Gpi sono:
Nel corso del 2020, l'emergenza sanitaria legata alla pandemia da Covid-19 ha portato Gpi a contribuire in modo significativo al sostegno della locale Azienda Sanitaria della Provincia Autonoma di Trento con un intervento rivolto al potenziamento delle cure intensive. In particolare, si è trattato di un'iniziativa promossa dalla sezione trentina di Confindustria alla quale l'azienda ha prontamente aderito.
12 Nel 2018 gli investimenti sono stati pari a 185 mila Euro; tale dato non è confrontabile con quelli del 2019 e 2020 in quanto dal 2019 è stata modificata la modalità di rendicontazione delle liberalità e delle sponsorizzazioni a carattere sociale, escludendo le erogazioni con esclusiva natura di business.
| Lo sport, uno stile di vita |
Costruire una cultura sportiva significa trasmettere l'importanza di valori quali il rispetto dell'altro e delle regole; significa rifiutare qualsiasi comportamento violento (dentro e fuori dal campo); significa apprendere concretamente quanto sia importante saper "fare squadra"; significa imparare a dare attenzione alla salute del corpo e della mente. In questa scelta Gpi ritrova una parte di sé. |
|---|---|
| Il Volley, una passione |
Gpi finanzia le attività di Trentino Volley e quelle di Lagaris Volley, due realtà del panorama pallavolistico trentino. La prima è tra le più importanti e riconosciute realtà del territorio, che nel giro di pochi anni è diventata Campione d'Italia, d'Europa e infine del Mondo. Il settore giovanile conta inoltre un centinaio di ragazzi tesserati e una ventina di persone fra allenatori e dirigenti, che si dividono fra una dozzina di campionati federali, per un totale di oltre 300 partite federali. Lagaris Volley è una delle poche società pallavolistiche del Trentino che promuove la disciplina sia in ambito femminile che maschile. Oltre 160 i tesserati nella fascia di età 8-24 anni. La Società disputa oltre 16 campionati in ambito giovanile e i campionati nazionali di serie B Maschile e B2 Femminile. |
| Altri Sport | Gpi è stata a fianco anche di molte altre società sportive locali operanti in discipline diverse: dal basket, al calcio, all'atletica, allo sci, all'hockey su ghiaccio. |
| Associazione Parkinson Trento |
In occasione del trentennale della propria fondazione, Gpi ha sostenuto le attività culturali dell'Associazione Parkinson di Trento, sia attraverso un contributo economico, sia attraverso la partecipazione a eventi di celebrazione e ai dibattiti sul tema del ruolo delle tecnologie IT per la presa in carico dei pazienti affetti dal Parkinson. |
| Fondazione Museo Storico del Trentino |
Sostegno all'iniziativa per la celebrazione dei 50 anni dall'approvazione del Secondo Statuto di Autonomia del 1971. Gpi ha contributo alla realizzazione di una collana di monografie dedicate ai principali ambiti di competenza della Provincia Autonoma di Trento. L'obiettivo dell'iniziativa editoriale è stato quello di rappresentare efficacemente all'interno e all'esterno del Trentino i risultati concretamente ottenuti dall'Autonomia in questi ultimi 50 anni. |
In un settore connotato dalla vicinanza con le tecnologie e dalla stretta relazione con i clienti, le persone sono una risorsa strategica per garantire alti standard di qualità e sviluppo nel lungo periodo
Al 31 dicembre 2020, il Gruppo conta complessivamente, tra Italia ed estero, 6.111 dipendenti, in crescita del 14,3% rispetto al 2019, riferiti quasi interamente a Gpi S.p.A. e controllate italiane (97% del totale). Una crescita molto significativa vista alla luce delle difficoltà legate alla pandemia e a tutto ciò che questa ha comportato per le attività del Gruppo.
In Italia il numero di dipendenti al 31 dicembre 2020 è pari a 5.953, con una età media di circa 41 anni, a cui si aggiungono altre 509 persone, in massima parte stagisti e personale somministrato.
L'area numericamente più rilevante per numero di dipendenti (circa il 72% del totale) è l'Asa Care, settore dell'Impresa che eroga i servizi in modalità BPO. Questa Asa si differenzia dal resto dell'azienda in relazione alle dinamiche occupazionali e contrattuali ed è quella in cui è concentrato l'87% della popolazione aziendale femminile. Il 90% dei dipendenti dell'Asa Care ha un contratto part-time.
I dipendenti appartenenti all'Asa Care si caratterizzano inoltre per essere distribuiti su quasi tutto il territorio nazionale, e operativi sia presso le sedi aziendali, come presso quelle dei clienti.
| Campania | 38 dipendenti | Basilicata | 211 dipendenti |
|---|---|---|---|
| Lazio | 1.453 dipendenti | Emilia Romagna | 46 dipendenti |
| Piemonte | 8 dipendenti | Lombardia | 251 dipendenti |
| Sardegna | 30 dipendenti | Puglia | 143 dipendenti |
| Toscana | 4 dipendenti | Sicilia | 1.112 dipendenti |
| Veneto | 694 dipendenti | Trentino Alto Adige | 142 dipendenti |
| Abruzzo | 259 dipendenti |
Il Gruppo è caratterizzato da un significativo e fisiologico ricambio di personale, che si è manifestato anche nel 2020: sono entrati nel perimetro aziendale 1.480 dipendenti (1.492 nel 2019) e ne sono usciti 714 (524 nel 2019), con un turnover complessivo di circa il 38%, in diminuzione rispetto al 41% registrato nel 2019.
Tale andamento è espressione di un turnover fisiologico che non va ad intaccare la produttività aziendale o la soddisfazione del dipendente ma consente all'Azienda i giusti margini di elasticità ed ai lavoratori la possibilità di ricercare opportunità più congeniali alle proprie esigenze.
Tutto il personale del Gruppo è assunto con regolare contratto di lavoro e, in Italia, è coperto interamente da diverse tipologie di contratti collettivi nazionali (CCNL), la cui molteplicità è conseguenza delle operazioni di acquisizione e fusione avvenute negli anni.
Le dinamiche legate all'occupazione richiedono una particolare attenzione verso l'armonizzazione della contrattazione collettiva e regolamentare e l'applicazione uniforme delle politiche aziendali. L'obiettivo è garantire ai dipendenti di tutte le aree di business e delle società acquisite le medesime condizioni e opportunità lavorative. Tale processo ha portato progressivamente verso l'applicazione di due CCNL di riferimento: il Contratto Servizi Integrati Multiservizi per l'Asa Care e quello Metalmeccanico per le aree del mondo ICT nel suo complesso, che insieme sono arrivati a coprire complessivamente il 98% della popolazione aziendale.
Con le organizzazioni sindacali Gpi promuove un confronto continuativo nell'ottica di assicurare la qualità nei rapporti di lavoro e garantire buona occupazione per tutti13. Questo è particolarmente rilevante nelle operazioni di cambio appalto e subentro che caratterizzano l'area Care. In questi contesti la politica aziendale è salvaguardare l'occupazione indipendentemente dall'esistenza di clausole sociali esplicite, e sempre in accordo con quanto previsto dal progetto presentato in gara, con un approccio volto a:
13 Le adesioni sindacali per le società italiane del Gruppo sono 2.063 (1.344 di queste riguardano la Capogruppo GPI S.p.A.).
Anche nei cambi appalto gestiti nel 2020 Gpi ha integrato i lavoratori preesistenti all'interno dell'organico aziendale.
Per quanto riguarda l'attività di relazioni industriali più ordinaria, gli incontri sindacali sono stati 94 in tutto il 2020 (50 nel 2019) e hanno riguardato la maggior parte delle sedi del Gruppo, coinvolgendo gli interlocutorisindacali riconosciutisui territori, nonché il livello nazionale. Le principali tematiche affrontate nei tavoli sindacali sono state influenzate dalla pandemia di Covid-19 e pertanto afferiscono soprattutto all'ambito legato alla sicurezza e alle iniziative di prevenzione individuate e attuate dall'azienda, all'attivazione della cassa integrazione e alla sua applicazione, nonché a latere le consuete tematiche relative all'organizzazione del lavoro, impostazione di premi risultato, tematiche retributive e di welfare aziendale.
A fine 2020 sono in corso 37 contenziosi con dipendenti del Gruppo (8 nel 2019, 4 nel 2018). Si tratta di contestazioni legate a provvedimenti di licenziamento o assunzione nel caso di cambio appalto, di mancato riconoscimento del servizio mensa e dell'indennità per lavoro straordinario e per l'errato inquadramento e riconoscimento di mansioni superiori.
L'emergenza sanitaria ha inevitabilmente avuto grande impatto, condizionando tutte le attività aziendali, a partire da quelle in cui vi è un contatto diretto con il pubblico in contesti ospedalieri. Fin da subito, l'azienda ha attivato un tavolo sinergico per affrontare il nuovo contesto, nella consapevolezza che solo un'analisi di tutte i processi interessati avrebbe potuto garantire il massimo presidio possibile in un contesto così sconosciuto e variabile. Uno dei principali obiettivi dell'azienda è stato quello di costruire una comunicazione chiara e informata, in grado di sensibilizzare la popolazione aziendale a un elevato grado di responsabilità individuale, prima ancora che professionale.
L'azienda ha ritenuto di adottare misure sempre in linea con le disposizioni e le conoscenze in ciascun momento storico, con l'adozione di uno specifico regolamento aziendale per la gestione dell'emergenza sanitaria, tempestivamente aggiornato, in cui sono prescritte misure e standard volti a preservare il distanziamento e l'assenza di contatti stretti e, in generale, il rispetto delle indicazioni dettate dai singoli provvedimenti, disponendo l'attivazione totale di smart-working, salvo per le posizioni che sono strettamente collegate alla postazione presso i locali aziendali. Grande attenzione è stata dedicata, in particolare, alle figure fragili come individuate dalla normativa. Ciò in stretta sinergia con il medico competente favorendo l'attivazione di tutte le possibili misure di organizzazione del lavoro.
La comunicazione è arrivata frequentemente da parte dell'alta Direzione, mossa dalla volontà di supportare la popolazione aziendale nella presa d'atto dell'inevitabile incertezza della situazione che si stava vivendo e di confermare l'impegno dell'intera azienda nella creazione di un presidio che abbia al centro la salute e sicurezza delle persone.
Il protocollo attivato dall'azienda ha contribuito a limitare la creazione di situazioni rischiose. A un anno dall'inizio dell'emergenza, infatti, non si sono registrati focolai negli uffici e nei luoghi di lavoro riconducibili a Gpi. Tra i dipendenti della Società si sono registrati 392 casi di positività Covid-19 (pari a 6% circa della popolazione), tutti non riconducibili a focolai aziendali.
Pur in un contesto emergenziale così lungo e complesso, la Direzione Risorse Umane ha in ogni caso ritenuto di attivare occasioni di formazione, comunicazione e coinvolgimento dei dipendenti, esclusivamente in modalità telematica, nella consapevolezza di quanto fosse importante, almeno per le attività permesse dal contesto, mantenere viva la comunità aziendale, stimolarla e spingerla a guardare al futuro.
La promozione e la tutela della salute e della sicurezza sui posti di lavoro rappresentano da sempre per Gpi un tema chiave per l'azienda, con l'obiettivo di limitare al minimo i rischi di infortunio legati all'operatività. L'impegno verso la prevenzione degli infortuni è sancito dalla Politica per la Salute, la Sicurezza e l'Ambiente che costituisce parte integrante del sistema di gestione della sicurezza sul lavoro. Tale sistema di gestione copre 5.351 dipendenti, che corrispondono a circa il 90% dei dipendenti del Gruppo (perimetro Italia). Nel corso del 2020, l'azienda si è impegnata a rivedere tutti i protocolli per tutelare le proprie persone e l'operatività aziendale.
L'Organizzazione ha implementato un SGSSL sulla base di un sistema di gestione dei rischi definito dagli standard ISO 45001:2018, per i seguenti campi di applicazione: progettazione, sviluppo e fornitura di sistemi informativi e servizi correlati per la pubblica amministrazione, sanità ed il sociale; manutenzione di sistemi informativi, assistenza tecnica hardware ed assistenza sistemistica; progettazione, organizzazione e gestione di servizi call center, customer service e di consolidated service desk; progettazione, produzione, installazione e commercializzazione di sistemi automatici per la gestione logistica di farmaci ed altri prodotti (EA 33, 35, 18). La sfera di copertura del SGSSL comprende tutti i lavoratori, a qualsiasi titolo operanti presso i siti dell'organizzazione e presso i siti di Committenti a fronte di aggiudicazione di bandi di gara.
Il ricorso massiccio alla modalità di lavoro in smart-working ha positivamente influito sul numero e sulla frequenza degli infortuni. Nel 2020 si sono verificati 48 infortuni, che hanno riguardato solo dipendenti italiani, contro gli 85 del 2019 (tutti in Italia) e nessuno di questi ha avuto esito fatale; inoltre nel corso del 2020 non si sono registrati casi di infortuni con gravi conseguenze. Il tasso di decessi risultanti da infortuni sul lavoro e il tasso di infortuni sul lavoro con gravi conseguenze sono quindi entrambi pari a zero.
Per quanto riguarda i lavoratori non dipendenti, il cui totale ore lavorate ammonta a 165 mila14 (123 mila per le donne), non si sono registrati casi di infortuni sul lavoro, infortuni con gravi conseguenze o di decessi a seguito di infortuni, pertanto il tasso di infortuni sul lavoro, il tasso di infortuni con gravi conseguenze (ad esclusione dei decessi) ed il tasso di decessi risultanti da infortuni sul lavoro risultano nulli per il 2020.
Il rischio maggiore a cui è esposto il personale Gpi è quello degli infortuni in itinere, che nel 2020 hanno riguardato il 58% del totale (28 su 48). Presso le sedi Gpi i rischi presenti sono invece quelli legati all'ambiente di lavoro e alle normali attività d'ufficio. Inoltre, il personale che opera presso sedi di committenti può essere esposto, oltre che ai rischi sopracitati, al rischio di aggressione (verbale o fisica) da parte degli utenti finali, con conseguente percentuale, seppur minima, di infortuni correlati (2 su 20) pari al 10%.
Rispetto all'organico aziendale, il numero degli infortuni rimane relativamente basso, mantenendo la tendenza dello scorso biennio. Il tasso di infortuni sul lavoro, riferito al perimetro italiano, è infatti diminuito a 7,40 rispetto a 13,53 del 2019 ed al 10,41 del 2018.
Gli incidenti professionali che danno origine ad infortuni, vengono puntualmente rilevati e segnalati all'Ufficio Risorse Umane attraverso apertura di Ticket, tramite una piattaforma informatica a disposizione di tutti i lavoratori.
Il SPP, provvede ad effettuare opportune verifiche ed approfondimenti sulla natura, circostanze e cause che hanno determinato l'evento, procedendo alla classificazione dello stesso ed alla predisposizione di azioni correttive che consentano di evitare la reiterazione, rimuovendo le cause che l'hanno determinato, qualora connesse agli ambienti di lavoro o a processi e lavorazioni svolti in modo errato.
L'Organizzazione applica un costante monitoraggio al fine di garantire un'efficace individuazione e valutazione di tutti i rischi presenti sui luoghi di lavoro, sia di carattere trasversale che connessi alle diverse mansioni cui sono adibiti tutti i lavoratori presenti.
Il processo di valutazione dei rischi si avvale del supporto dei referenti di Team presenti in ogni luogo di lavoro, che nella loro qualità di Preposti svolgono, ai sensi di quanto previsto all'art. 19 D. Lgs. 81/2008,
14 Per il calcolo delle ore lavorate sono stati inclusi solo gli stagisti e i lavoratori somministrati con riferimento al perimetro Italia.
attività di vigilanza circa l'osservanza, da parte dei lavoratori, degli obblighi di legge e delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza.
I preposti, attraverso canali di comunicazione interna e con l'utilizzo di check list strutturate, riportano eventuali problematiche al SPP aziendale, il quale si attiva, attraverso gli strumenti a disposizione dell'Organizzazione, per la risoluzione delle criticità segnalate, nell'ottica del miglioramento continuo.
I lavoratori hanno a disposizione strumenti di comunicazione diretti (contatto con il proprio Team Leader, contatto con gli RLS aziendali), oltre alla casella di posta elettronica [email protected] alla quale possono essere inviate eventuali segnalazioni urgenti in merito a problematiche di salute e sicurezza. La protezione contro eventuali ritorsioni viene garantita dalla riservatezza dei processi di verifica circa le situazioni critiche segnalate, messi in atto dal SPP.
Ai lavoratori viene somministrata adeguata formazione e informazione periodica, oltre all'addestramento necessario per lo svolgimento delle specifiche mansioni. Tali processi, strutturati e periodicamente aggiornati, consentono di consolidare la consapevolezza nello svolgimento in salute e sicurezza dei compiti all'interno dell'organizzazione, riducendo il rischio di incidenti e dello sviluppo di malattie professionali nel lungo periodo. I lavoratori hanno a disposizione gli strumenti necessari per segnalare eventuali situazioni non conformi, anche in maniera riservata, alle figure di tutela presenti.
L'Organizzazione provvede, ai sensi dell'art. 37 D. Lgs. 81/2008 e dell'Accordo Stato-Regioni 12/2011, alla somministrazione ai lavoratori della formazione obbligatoria in materia di sicurezza e salute sul lavoro.
La formazione erogata, prevede la somministrazione dei segg. moduli in modalità e-learning e in aula, per le segg. figure:
Viene erogata formazione, da parte di enti esterni all'Organizzazione, per le figure di Addetti Primo Soccorso e Antincendio – gestione delle emergenze, in relazione al livello di rischio dei siti presso i quali i lavoratori si trovano ad operare.
Ai lavoratori nominati/eletti RLS, viene somministrata formazione iniziale di 32 ore e aggiornamento annuale di 8 ore.
Sono stati inoltre somministrati a lavoratori che ricoprono mansioni che richiedono abilitazione all'utilizzo di attrezzature o lavorazioni a rischio alto, i seguenti corsi di formazione:
Complessivamente nel 2020 sono state erogate per il solo Perimetro Italia 13.705 ore di formazione su materie di salute e sicurezza sul luogo di lavoro.
I lavoratori sono sottoposti a sorveglianza sanitaria con la periodicità stabilita per legge e con le modalità relative al Protocollo Sanitario predisposto dal Medico Competente aziendale, sulla base del processo di valutazione dei rischi effettuato con il Datore di Lavoro.
Il Medico Competente si avvale di ulteriori Medici da egli coordinati, onde garantire una copertura sull'intero territorio nazionale, rispondente alle scadenze di legge.
Vengono inoltre effettuati regolari sopralluoghi agli ambienti di lavoro, sia presso siti dell'Organizzazione che dei Committenti, presso i quali operano lavoratori dell'Organizzazione, onde verificare la conformità degli stessi alla normativa vigente.
I giudizi di idoneità vengono custoditi dal Medico Competente e dall'Ufficio Risorse Umane. Le cartelle sanitarie dei lavoratori sono custodite presso lo studio del Medico Competente. I dati relativi alla situazione sanitaria dei lavoratori sono gestiti nel rispetto della normativa sulla privacy e non sono pertanto resi disponibili per effettuare valutazioni che possano influire sul trattamento riservato ai lavoratori nell'ambito dell'Organizzazione.
I lavoratori possono richiedere di essere sottoposti a visita medica attraverso l'apertura di un Ticket, utilizzando la piattaforma informatica aziendale e in caso di necessità possono contattare il Medico attraverso una casella mail dedicata.
Il rischio di contrarre malattie professionali è invece riconducibile allo sviluppo, nel tempo, di patologie connesse all'attività a VDT (videoterminale), connesse a posture non corrette o errato utilizzo di strumenti di puntamento (mouse); problemi quindi legati all'apparato muscolo-scheletrico (cervicale o lombare oppure degli arti superiori). Nel corso del 2020, come già nel biennio precedente, non sono state presentate denunce né riconosciuti casi di malattie professionali.
I lavoratori vengono coinvolti, ai sensi della normativa vigente, attraverso la partecipazione dei RLS, come previsto dagli artt. 37, 47, 50 Dlgs. 81/2008.
Vengono effettuate periodiche riunioni ai sensi dell'art. 35 D. Lgs. 81/2008, le quali rappresentano il momento ufficiale di condivisione e partecipazione alle questioni inerenti Salute e Sicurezza.
Il processo di condivisione degli obiettivi e delle politiche dell'Organizzazione, per quanto attiene il SGSSL, avviene anche attraverso momenti di comunicazione interna (circolari) e di ascolto bidirezionale (newsletter/intranet), attraverso i quali i lavoratori hanno la possibilità di inoltrare segnalazioni e suggerimenti.
Il processo di gestione del cambiamento in ambito SGSSL viene inoltre reso disponibile ai lavoratori attraverso le suddette piattaforme, oppure tramite incontri periodici dedicati.
La partecipazione al processo di identificazione dei pericoli e valutazione dei rischi ha luogo anche attraverso i canali diretti dei Team Leader, i quali fungono da recettori e primi valutatori di eventuali situazioni di criticità rilevate all'interno dei luoghi di lavoro oppure nell'ambito delle lavorazioni inerenti alle singole mansioni.
L'Organizzazione mantiene un costante controllo sui lavoratori. Quando operanti su siti di Committenti a fronte di un contratto di servizio, non risulta presente un controllo diretto sui luoghi di lavoro, pertanto, ai sensi di quanto disposto dall'art. 26 D. Lgs. 81/2008, il processo di mitigazione dei rischi per la salute e sicurezza presenti, viene effettuato attraverso la sottoscrizione di un DUVRI redatto dal Committente, in qualità di soggetto che ha la disponibilità giuridica dei locali di lavoro. Nel DUVRI vengono individuati i pericoli e valutati i rischi di natura ambientale/trasversale presenti all'interno del sito, oltre ai rischi derivanti da lavorazioni del Committente e le eventuali interferenze introdotte dai lavoratori dell'Organizzazione.
Dal 2014 Gpi eroga direttamente prestazioni sanitarie specialistiche attraverso il proprio centro medico Policura, presente con due studi a Trento e Rovereto. I servizi offerti sono svariati: odontoiatria, oculistica, medicina dello sport, psicologia, nutrizione, benessere cardiovascolare. Durante l'anno, il centro promuove diverse campagne per sensibilizzare i dipendenti Gpi rispetto a particolari tematiche, creando convenzioni dedicate. Indipendentemente dalle convenzioni attive, i dipendenti hanno diritto a tariffe agevolate su tutti i servizi offerti del centro. Da gennaio 2021 Filodiretto, magazine mensile del Gruppo, ha aperto una rubrica riservata ai servizi Policura, con l'obiettivo di promuovere la cultura della prevenzione e della salute. Per quanto riguarda l'assistenza sanitaria i dipendenti del gruppo si avvalgono di provider diversi a seconda del loro contratto lavorativo (Metasalute per i metalmeccanici, Asim per multiservizi, Fondo Est per il terziario su scelta volontaria dei dipendenti). Per quanto concerne la copertura integrativa grandi rischi Sanifonds (avviata volontariamente da Gpi), per il solo perimento Italia al 31/12/2020, abbiamo raggiunto 5.095 iscritti.
Gpi pone particolare attenzione all'inserimento, alla valorizzazione e all'incentivazione delle persone che lavorano in azienda e si adopera per eliminare ogni ostacolo connesso a genere, religione e convinzioni personali, origine etnica, disabilità, età, orientamento sessuale, nella convinzione che le diversità siano elementi da valorizzare in quanto fonte di arricchimento culturale e professionale.
In azienda è particolarmente significativa la presenza femminile, pari al 64% dei dipendenti (in linea con il 2019), supportata anche dalle politiche volte a favorire la conciliazione di vita lavorativa e privata delle persone, in particolare in relazione alla gestione quotidiana del lavoro, sia per quanto riguarda la distribuzione oraria e la sua elasticità, sia in relazione al luogo della prestazione lavorativa.
Gpi è inoltre conforme ai requisiti normativi relativi all'occupazione di personale appartenente alle categorie protette, anche grazie ai rapporti intrattenuti con partner territoriali e cooperative sociali che rafforzano la sensibilità nei confronti delle diversità facilitandone l'inserimento. A fine 2020, i dipendenti appartenenti a tali categorie assunti presso le società italiane del Gruppo sono 258, gran parte dei quali impiegata all'interno dell'Asa Care.
Dal 2019, Gpi conduce un'analisi sul differenziale retributivo per genere (gender pay gap) sulla propria popolazione aziendale. L'analisi, che nel 2019 è stata svolta su un campione che includeva i soli dipendenti a parità di ruolo, mansione e contratto, con orario di lavoro full time (40 ore/settimana) per i CCNL metalmeccanico e multiservizi, quest'anno è stata ampliata a tutta la popolazione aziendale italiana. L'analisi prende in considerazione per tutti i CCNL applicati (metalmeccanico industria e Dirigenti, Multiservizi e Terziario e Distribuzione servizi) sia la retribuzione base che la retribuzione totale, entrambe riproporzionate a FTE, prendendo quindi in analisi anche la parte di retribuzione variabile. Data la varietà dei contratti presenti all'estero, oltre alle grandi differenze di costo della vita e standard retributivi, l'analisi si è concentrata esclusivamente sul perimetro Italia.
Tra le principali evidenze sulla retribuzione totale:
Gli effetti dell'emergenza sanitaria purtroppo hanno influito sulla retribuzione totale, anche e soprattutto a causa della cassa integrazione che ha colpito la totalità del mondo BPO (dove la presenza femminile è pari al 77% della totalità dei dipendenti dell'ASA) e quindi ha colpito in misura maggiore il genere femminile.
Guardando alla platea dei quadri e degli impiegati i dati emersi evidenziano un disequilibrio. Per quanto concerne la classe "dirigenti" l'analisi evidenzia che la presenza di donne dirigenti è pari al 9% rispetto agli uomini. La percentuale di donne in posizione di "quadri" è pari al 20%, mentre per la categoria "impiegati" la percentuale femminile è pari al 66%.
La pandemia, e tutte le conseguenze che questa ha comportato in termini di restrizioni e chiusure, ha totalmente cambiato anche il significato stesso del termine conciliazione vita-lavoro. Se negli anni precedenti il cardine del sistema organizzativo era rappresentato nel rapporto tra responsabile e collaboratore, fondato su fiducia e ascolto, nel 2020 è stato necessario trovare soluzioni e strumenti per rispondere alle esigenze differenziate di un numero sempre più ampio di dipendenti.
La prima necessità è stata quella di strutturare il lavoro da remoto per quelle persone/aree che potevano continuare ad operare anche al di fuori degli spazi degli uffici. Si è trattato di un repentino cambiamento sia culturale che operativo: da 18 persone che nel mese di febbraio 2020 avevano accesso al lavoro da remoto si è passati a 1.495 persone a aprile 2020. Un modello che, tuttavia, non si è potuto applicare a tutta l'organizzazione: molte attività, in particolare nel mondo Care, si sono quasi totalmente fermate nei primi mesi di emergenza e, nei mesi successivi al picco emergenziale, i nostri collaboratori sono stati messi nelle condizioni di tornare a lavorare in sede. Le attività BPO hanno infatti alcune peculiarità che rendono più difficoltosa l'applicazione della modalità di lavoro da remoto, una fra tutte la sede di lavoro, che non sempre coincide con quella dell'Impresa. Spesso il personale Gpi svolge la propria attività presso i presidi ospedalieri sul territorio interessato e la Società non sempre è in grado di fornire ai propri dipendenti strumenti tecnici adeguati a lavorare da remoto – talvolta neppure è autorizzata a farlo.
La conciliazione vita-lavoro si è sostanziata nell'offrire ai dipendenti la possibilità di usufruire di tutti gli strumenti ordinari e straordinari messi a disposizione dall'azienda nel modo più flessibile e rispondente alle esigenze dei singoli: ferie, permessi, congedi e accesso della cassa integrazione. Un tema particolarmente rilevante se si pensa da un lato alla popolazione aziendale del mondo del BPO, costituita in gran parte da donne tra i 30 e i 50 anni, e dall'altro alle crescenti necessità e difficoltà di conciliazione per la genitorialità, in un momento storico in cui tutte le scuole, incluse quelle primarie, sono rimaste chiuse per gran parte dell'anno.
Grazie alle iniziative messe in campo l'azienda è riuscita a tutelare l'occupazione anche in un anno drammatico da questo punto di vista, con particolare riferimento all'occupazione femminile, che è risultata la più colpita a livello nazionale.
Gpi dal 2012 è certificata Family Audit, uno standard emesso dalla Provincia Autonoma di Trento con l'obiettivo di promuovere azioni innovative di conciliazione vita-lavoro, innescando un ciclo di miglioramento continuo dell'ambiente lavorativo. Anche nel 2020, l'Azienda ha visto riconfermare la certificazione Family Audit.
La valutazione ha sottolineato il rinnovato slancio nelle azioni messe in atto apprezzando l'impegno anche, e soprattutto, in considerazione del continuo estendersi del perimetro aziendale. La certificazione Family Audit prevede cicli biennali focalizzati sull'avviamento, mantenimento e consolidamento. Gpi si trova nel secondo anno del terzo ciclo di consolidamento.
A partire dal 2018, Gpi ha iniziato una riorganizzazione delle attività di recruiting, attraverso un software specializzato per la gestione del processo di selezione, dalla candidatura all'entrata in azienda. Un percorso che si è evoluto, con la ridefinizione dei job profile, per creare un'identità condivisa e uniforme all'interno delle diverse figure aziendali. Un processo che ha coinvolto i manager di linea in diversi incontri, per definire ruoli, responsabilità, requisiti necessari e desiderati. La descrizione analitica, precisa e, soprattutto, contestualizzata del profilo sarà a supporto del potenziamento di tutte le attività di gestione del personale, a partire da ricerca e selezione, performance management, fino alla definizione dei percorsi di carriera e job rotation. Parallelamente, per rispondere a uno scenario sempre più competitivo del mercato del lavoro, Gpi ha implementato anche una strategia di employer branding, per rafforzare la sua reputazione all'esterno.
Il 2020, nonostante le peculiarità e le complessità contingenti, ha visto un ampliamento delle attività di recruiting. In particolare, nel mese di settembre l'azienda ha promosso per la prima volta l'onboarding, iniziativa di benvenuto dedicata ai nuovi assunti in cui sono trasmesse informazioni chiave circa l'azienda, gli strumenti operativi, i regolamenti aziendali. Ogni mese, a rotazione, i manager raccontano Gpi, dando enfasi a valori, eventi storici e prospettive di sviluppo dell'azienda. Tale attività ha supportato i nuovi assunti nella gestione operativa di una situazione straordinaria e nel contempo è stata un'occasione per trasmettere ai nuovi collaboratori un sentimento di vicinanza e di unione comune cercando di allentare, seppur idealmente, le distanze fisiche.
| Partecipazione ai Career Day |
L'emergenza sanitaria ha causato l'annullamento di quattro appuntamenti con i Career Day, eventi cui Gpi guarda con particolare attenzione, trattandosi di opportunità di intercettare giovani candidati in linea con i profili junior di interesse per l'azienda, in particolare neo-diplomati e neo-laureati in discipline economico e tecnico-specialistiche. A maggio 2020 abbiamo partecipato al Career Day virtuale dell'Università degli Studi di Trento. |
|---|---|
| Incontri con gli studenti |
Nel primo mese dell'anno è stata organizzata una presentazione aziendale presso l'Istituto Tecnico Tecnologico ITT Buonarroti di Trento. La presentazione ha visto coinvolti tutti gli studenti di 4 e 5 superiore e alcuni Direttori del nostro Gruppo. |
| Progetto TU SEI |
Gpi ha aderito all'iniziativa nata nel 2008 dalla collaborazione tra la Provincia Autonoma di Trento e Confindustria Trento con lo scopo di diminuire la distanza tra scuola e impresa. In questo ambito è stato sottoscritto un protocollo con l'Istituto Tecnico Tecnologico Buonarroti di Trento e attivato un progetto che vede coinvolta la Asa Automation. L'obiettivo del progetto consiste nell'affidare alla scuola attività proprie dell'azienda stimolando le conoscenze acquisite dai ragazzi avvicinandoli così alla praticità del mondo del lavoro. Nel 2019 sono stati coinvolti 23 ragazzi, di cui 18 di una classe 3a e 5 di una classe 5a. Il progetto si è concluso a settembre 2020 vincendo il premio come miglior progetto ad impatto innovativo/tecnologico. |
| Dottorato di Ricerca sull'impatto sociale dell'Impresa |
Gpi contribuisce al finanziamento di un dottorato di ricerca finalizzato alla definizione e misurabilità dell'impatto sociale, tema cruciale per la sostenibilità della Società. Bando internazionale curato dall'Università di Trento (multidisciplinari i contributi). Selezionata una Dottoranda (su oltre 120 candidati). Il progetto si svilupperà su un triennio ed è stato avviato a novembre 2020. |
Gpi investe fortemente nello sviluppo della professionalità delle persone con percorsi di formazione iniziale, di aggiornamento e di richiamo su tutta la popolazione aziendale. Un modo per stimolare la crescita interna, anche attraverso la dinamicità e la diversificazione delle esperienze lavorative del singolo, considerate leve fondamentali per rispondere alle aspettative e ambizioni dei collaboratori, motivarli e trattenere le risorse più valide all'interno dell'organizzazione. Ciò anche con l'obiettivo di mitigare il rischio di indisponibilità di personale specializzato (skill shortage), tema che riguarda in particolare l'ambito ICT.
Nel corso del 2020, dopo un iniziale stop forzato delle attività nei primi mesi dell'emergenza sanitaria, la formazione è stata riorganizzata ed è ripartita in modalità telematica, superando in questo modo le restrizioni degli spostamenti. In particolare, è proseguito il Progetto Academy finalizzato alla riorganizzazione della struttura interna di coordinamento dell'intera area formazione, con l'obiettivo di strutturare e accelerare i programmi di formazione e sviluppo per tutto il personale di Gpi.
I riscontri sono stati positivi, con oltre 40 mila ore di formazione complessivamente erogate in Italia nel 2020, e quasi 3 mila all'estero, per un totale di circa 43 mila ore di formazione erogata ( -31.7% rispetto al 2019). Di queste circa 27 mila ore riguardano la formazione non obbligatoria sulle tematiche più varie: formazione trasversale, tecnica e addestramento interno ed esterno. La crescita della popolazione aziendale, con le numerose nuove entrate registrate nel corso dell'anno, ha inoltre reso necessario mantenere un impegno costante nella formazione a supporto della conformità su tematiche quali sicurezza, data privacy e altri ambiti connessi con il Modello Organizzativo 231, motivo per il quale nel 2020 le ore dedicate alla formazione obbligatoria sono oltre 15 mila ore15 , inferiori alle 17 mila del 2019.
Il contesto operativo emergenziale che ha caratterizzato il 2020 non ha lasciato spazio alla cura della formazione delle figure responsabili, che sono motore trainante del Gruppo. Il ri-assetto organizzativo del lavoro messo in atto nel periodo dell'emergenza, quando gestire il lavoro da remoto dei propri collaboratori è diventato necessità inderogabile, ha confermato la necessità di dare attenzione al concetto di leadership, con l'obiettivo di offrire sostegno e strumenti adeguati alle figure responsabili del Gruppo.
Promuovere la cultura delle persone significa costruire la cultura aziendale: riprendiamo da subito il cammino, ripartendo dal progetto di alta formazione Re-shaping Economic Systems, interrotto nel 2020 e riavviato a metà febbraio 2021.
Il cambiamento verso un modello organizzativo sostenibile passa anche e soprattutto dalla cultura e dalla consapevolezza delle persone. Per questo motivo, Gpi in collaborazione con l'Università di Trento, ha ideato e dato vita a una serie di seminari ai propri dipendenti ed erogati da professori dell'Università. Il corso, avviato nei primi mesi del 2021, dopo essere stato stoppato nel 2020 causa Covid-19, vedrà la partecipazione di 30 dipendenti su alcune tematiche chiave e attuali: dalla finanza sostenibile ai cambiamenti climatici, passando per la valutazione di impatto e innovazione sociale.
In ambito sviluppo professionale, lo strumento del job posting interno si conferma come uno degli strumenti più efficaci. Nel 2020, infatti, sono state 23 le posizioni condivise con i dipendenti, a dimostrazione di quanto l'azienda sia in grado di offrire percorsi di crescita interna.
15 Incluse le società estere nel perimetro di rendicontazione non finanziaria.
Siamo nati in un territorio dove la natura è rispettata per vocazione. Il nostro impegno è ridurre al minimo l'impatto delle nostre attività, ovunque operiamo.
La gestione degli impatti ambientali è considerata da Gpi un impegno strategico rispetto alle finalità più generali dell'intera attività aziendale, da perseguire tramite gli indirizzi stabiliti dalla Politica di Salute Sicurezza e Ambiente di Gruppo.
La Capogruppo Gpi S.p.A. ha rafforzato tali impegni attuando e mantenendo aggiornato un Sistema di Gestione Ambientale certificato secondo lo standard internazionale ISO 14001:2015, che garantisce un approccio sistemico al miglioramento continuo delle prestazioni ambientali, anche grazie alla sensibilizzazione e al coinvolgimento di dipendenti, collaboratori e fornitori.
Gli impatti ambientali generati da Gpi sono riconducibili in massima parte a quelli prodotti dalle attività di ufficio. Riguardano quindi i consumi di energia per le utilities delle sedi operative e quelli di combustibile per la flotta aziendale, il consumo di acqua per usi sanitari e la produzione di rifiuti.
Nel 2020 i valori assoluti per tutti i dati ambientali sono stati fortemente condizionati al ribasso dagli impatti della pandemia Covid-19. Infatti, a partire dai primi giorni di marzo, la società ha attivato la possibilità dello smart-working per tutte le funzioni aziendali che, per la tipologia di lavoro, lo potevano utilizzare. Ciò ha portato anche alla chiusura temporanea di alcune sedi minori o, più spesso, a una forte riduzione della presenza in alcune sedi.
A partire dal mese di luglio e ancora più sensibilmente dall'inizio del mese di settembre si è assistito a un progressivo aumento delle presenze nelle sedi, ma questo fenomeno si è arrestato con l'inizio della seconda ondata, indicativamente all'inizio di ottobre. Alla fine di dicembre la presenza del personale nelle sedi era ancora decisamente inferiore ai livelli ante pandemia.
L'effetto di riduzione sui singoli consumi non è stato, peraltro, uniforme, come di seguito meglio specificato.
Nel 2020 il consumo totale di energia è risultato pari a 26.221 GJ registrando una riduzione complessiva di circa il 23% rispetto al 2019. L'intensità energetica, misurata come rapporto tra i consumi totali e le ore lavorate è risultata pari a 4,04 GJ per migliaia di ore, anche in questo caso in sensibile riduzione rispetto all'anno precedente.
Il mix energetico non è variato e pertanto la quota maggiore del consumo rimane legata ai combustibili per autotrazione (parco automezzi aziendale). I periodi di restrizione agli spostamenti imposti dall'emergenza pandemica hanno tuttavia influito in maniera sensibile sul livello di consumo del 2020, con un andamento altalenante nel corso dell'anno: rispetto al valore medio mensile di consumo, nel mese di aprile si è infatti registrato il calo massimo (-90%); con una risalita da giugno (-40%) e fino a settembre (-20%), e infine un nuovo calo negli ultimi due mesi dell'anno (-40% a novembre e dicembre).
Per quanto riguarda i consumi di energia elettrica la riduzione rispetto al 2019 è risultata pari al 1%.
Gpi mantiene inoltre una piccola autoproduzione di energia elettrica che proviene dall'impianto fotovoltaico situato presso la sede di Trento, per un totale nel 2020 di 21.0 MWh. L'incidenza delle fonti rinnovabili sul totale dei consumi, considerando inoltre la quota di energia elettrica approvvigionata proveniente da fonte rinnovabile (951 MWh), risulta per il 2020 pari al 13%.
16 I dati si riferiscono al perimetro Italia. I dati relativi all'estero sono non materiali. Per il 2019 e il 2020 i dati ambientali includono anche la società TBS IT che è stata fusa in GPI S.p.A. nel corso del 2020.
Le emissioni di gas a effetto serra sono risultate pari rispettivamente a 1.308 tonnellate di CO2 e per scope 1 (emissioni dirette da combustione di gas naturale e combustibili per autotrazione) e a 634 tonnellate di CO2e per scope 2-location based (emissioni indirette da approvvigionamento di energia elettrica), per un totale di 1.941 tonnellate di CO2e (-24% rispetto al 2019).
Seguendo l'approccio "market based"17, le emissioni indirette di scope 2 risultano invece pari a 544 tonnellate di CO2e, portando il totale delle emissioni a 1.852 tonnellate di CO2e.
La quota maggiore delle emissioni di CO2 proviene dalla combustione dei carburanti per autotrazione. In Italia il parco automezzi è composto da 425 veicoli18, con 1 autovettura ibrida plug-in e 4 vetture mild Hybrid, un'autovettura elettrica e 402 autovetture classificate euro 6 di cui ben 57 classificate 6B,6C o 6D. Si tratta di veicoli per lo più a noleggio con un numero già molto ridotto di auto proprietarie, ereditate dalle acquisizioni di società e che si sta cercando di sostituire gradatamente. L'alimentazione dei veicoli è per lo più a gasolio, seguita dall'utilizzo di benzina e solo in piccola parte da GPL. I contratti di noleggio hanno una durata tipica di quattro anni: ciò permette una rotazione più frequente orientata verso l'inclusione di vetture con tecnologie di emissione di particolato e CO2 il più contenute possibile.
In prospettiva il Gruppo Gpi intende migliorare progressivamente la compatibilità ambientale del proprio parco automezzi attraverso un piano articolato nelle seguenti azioni:
17 Nell'approccio "market based" la quota di energia approvvigionata da fonti rinnovabili non contabilizza emissioni di gas effetto serra.
18 I dati includono anche la società TBS IT che è stata fusa in GPI S.p.A. nel corso del 2020.
19 L'approccio conservativo alla mobilità elettrica è motivato con le difficoltà riscontrate nella gestione manutentiva su auto che sono ancora in fase di sviluppo e con dati tecnici dichiarati dalle case costruttrici non sempre attendibili.
Nel 2020 in Italia sono stati consumati 8.343 mc di acqua (8.671 mc nel 2019) interamente prelevata da acquedotto pubblico. Anche in questo caso la diminuzione del consumo in valore assoluto è correlata alla minor presenza di personale nelle sedi. Il consumo specifico, rapportato al numero di ore lavorate, è risultato invece pari a 1,29 mc. per migliaia di ore (1,38 nel 2019).
Nel mese di marzo 2020 a ciascun dipendente del Gruppo in Italia è stata distribuita una borraccia in vetro, materiale che presenta vantaggi organolettici e di ecosostenibilità, ed è iniziata l'installazione di erogatori di acqua, allacciati direttamente all'acquedotto nelle sedi. Si tratta di un programma biennale, la cui piena implementazione è tuttora in corso con alcuni rallentamenti sul programma dovuti alla persistente situazione di emergenza.
Per quanto riguarda i rifiuti, costituiti prevalentemente da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) e consumabili per la stampa (toner/cartucce), nel 2020 in Italia ne sono stati prodotti complessivamente 6,5621 ton. (nel 2019 erano 16,6 ton.), integralmente classificati come rifiuti non pericolosi. La frazione di rifiuti prodotti avviati a recupero è confermata al 100% come nel 2019.
20 I dati si riferiscono al perimetro Italia. I dati relativi all'estero sono non materiali.
21 Rottamazione esigua dovuta alla riduzione di frequenza degli smaltimenti a causa COVID-19
Appendice
Il presente documento costituisce la Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario (di seguito anche "Dichiarazione" o "DNFC") del Gruppo Gpi per l'esercizio chiuso al 31.12.2020.
La Dichiarazione è redatta in conformità alle disposizioni del Decreto Legislativo del 30 dicembre 2016, n. 254 (di seguito anche "Decreto") e successive integrazioni e costituisce una Relazione distinta inclusa nella Relazione Finanziaria Annuale ancorché non contenuta nella Relazione sulla Gestione.
La DNFC contiene i dati e le informazioni relative agli ambiti ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani, alla lotta contro la corruzione attiva e passiva, che sono ritenuti rilevanti tenuto conto delle caratteristiche dell'azienda e delle attività condotte. I temi materiali sono stati oggetto di aggiornamento in occasione della pubblicazione della Dichiarazione. Nello specifico, la tassonomia di alcuni temi materiali è stata rivista dal gruppo di lavoro interno rispetto alle precedenti dichiarazioni per tenere conto dell'evoluzione del contesto esterno, con particolare riferimento agli impatti del fenomeno pandemico e all'accelerazione impressa dalla Unione Europea alle strategie di decarbonizzazione del sistema economico e sociale. Gli esiti delle attività sono stati condivisi con il management aziendale e, in seguito, con il Comitato Controllo e Rischi nella riunione del 3 marzo 2021.
La tabella sottostante riporta il nuovo elenco dei temi materiali individuati per ciascun ambito e i GRI standard selezionati per rappresentare i risultati della gestione.
| Ambito del Decreto 254 |
Tema materiale | Perimetro interno |
Perimetro esterno |
GRI standards |
|---|---|---|---|---|
| Buona occupazione (**) | Gruppo Gpi | Dipendenti Enti e Istituzioni locali |
401 – Occupazione | |
| Aspetti connessi alla | Sviluppo delle competenze |
Gruppo Gpi | Dipendenti | 404 – Formazione e istruzione |
| gestione del personale | Identità e integrazione | Gruppo Gpi | Dipendenti Azionisti |
(***) |
| Leadership | Gruppo Gpi | Dipendenti | (***) | |
| Pari opportunità (**) | Gruppo Gpi | Dipendenti | 405 – Diversità e pari opportunità 406 – Non discriminazione |
|
| Sicurezza salute e benessere delle persone (**) |
Gruppo Gpi | Clienti Dipendenti |
403 – Salute e sicurezza del lavoro 416 – Salute e sicurezza dei clienti |
|
| Aspetti connessi all'impatto sociale |
Qualità e continuità dei servizi |
Gruppo Gpi | Clienti Fornitori |
(***) |
| Innovazione aperta | Gruppo Gpi | Azionisti Clienti Enti e Istituzioni locali |
(***) |
22 In considerazione del contesto territoriale, normativo e di business in cui l'azienda opera, il tema relativo all'utilizzo delle risorse idriche, pur essendo previsto dal Decreto, non è stato incluso tra quelli materiali, ma è comunque trattato all'interno della Dichiarazione.
| Valore per il territorio | Gruppo Gpi | Enti e Istituzioni locali |
203-Impatti economici indiretti | |
|---|---|---|---|---|
| Anti Corruzione | Etica e compliance | Gruppo Gpi | Azionisti Clienti |
205- Anticorruzione 206-Comportamento anticoncorrenziale 419- Compliance socio-economica |
| Aspetti ambientali | Efficienza energetica e decarbonizzazione |
Gruppo Gpi | Tutti gli stakeholder |
302- Energia 305 – Emissioni |
| Diritti Umani | Data privacy | Gruppo Gpi | Clienti | 418 – Privacy dei clienti |
(**) altri temi materiali connessi con l'ambito Diritti Umani
(***) tema materiale non rendicontato con Topic-Specific GRI Standards, per il quale si riporta nel documento l'approccio di gestione adottato.
Ciascun ambito del Decreto è trattato in specifici paragrafi contenenti la descrizione dei temi materiali e dei rischi e delle modalità di gestione ad essi collegati, gli indirizzi di gestione ricavabili dal Codice Etico e dalle politiche definite della Società, le attività di gestione e, infine, gli indicatori di prestazione rilevanti per misurare e comprendere i risultati.
I dati e le informazioni sono rendicontati applicando i GRI Standards del Global Reporting Initiative pubblicati nel 2016 e integrati con eventuali modifiche pubblicate successivamente dall'ente e per tempo vigenti, secondo l'opzione "in accordance core". Il valore di ciascun indicatore è raffrontato con quello dei due esercizi precedenti. Non sono state effettuate riesposizioni rispetto ai dati dell'esercizio precedente, salvo dove espressamente esplicitato.
Il perimetro di riferimento delle informazioni contenute nella DNFC coincide con l'area di consolidamento del Bilancio consolidato e include, pertanto, la società madre Gpi e tutte le società da questa consolidate integralmente, con le eccezioni evidenziate nella tabella sottostante. Eventuali ulteriori limitazioni a tale perimetro sono opportunamente indicate all'interno del documento.
| Società controllate | Motivazione di eventuale esclusione dal perimetro di rendicontazione DNFC |
|---|---|
| Gpi S.p.a. (Capogruppo) | |
| Accura S.r.l. * | |
| Argentea S.r.l. | |
| Argentea Sp. Zoo | Impatti non finanziari non materiali |
| Bim Italia S.r.l. | |
| Cliniche della Basilicata S.r.l. | Non operativa |
| Consorzio Stabile Cento Orizzonti Scarl | |
| Do.Mi.No S.r.l. | |
| Gbim S.r.l. | |
| Gpi Chile spa | Non operativa |
| Gpi Polska Sp. Zoo | Impatti non finanziari non materiali |
| Gpi USA, Inc | Impatti non finanziari non materiali (costituita nel 2° semestre 2020) |
| Guyot-Walser Informatique | |
| Healthech S.r.l. * | Non operativa |
| Hemasoft America Corp. * | Impatti non finanziari non materiali |
| Hemasoft S.I. * | |
| Informatica Group | Non operativa |
| Contact Care Solutions S.r.l. ** |
| Medsistemi S.r.l. | |
|---|---|
| Oslo Italia S.r.l.* | |
| Peoplenav S.r.l. | |
| Professional Clinic G.m.b.h. | |
| Riedl G.m.b.h. | |
| Umana Medical Technologies, Inc | |
| Xidera S.r.l. * |
* Consolidata al 100% in accordo con IFRS 3 - anticipated acquisition method
** Già Lombardia Contact S.r.l. Soc.Unipers
La predisposizione della Dichiarazione si è basata su un processo di reporting strutturato che ha previsto:
L'identificazione e rendicontazione dei contenuti della Dichiarazione ha tenuto in considerazione i principi GRI di rilevanza, inclusività, contesto di sostenibilità e completezza. Per la definizione dei criteri di qualità informativa e del perimetro di rendicontazione sono stati altresì applicati i principi GRI di equilibrio tra aspetti positivi e negativi, comparabilità, accuratezza, tempestività, chiarezza e affidabilità.
Il contenuto della DNFC è integrato, laddove necessario o opportuno, da altre informazioni riportate nella Relazione sulla Gestione, nella Relazione sul governo societario e assetti proprietari, e nel sito internet della Società - consultabili seguendo gli specifici rimandi.
La Relazione Finanziaria Annuale 2020 è disponibile sul sito Internet della Società, www.gpi.it, Sezione Investors/Documenti/Bilanci e Relazioni.
| GRI U.M. standard |
2020 | ||
|---|---|---|---|
| Valore aggiunto | |||
| Totale valore economico generato | 271.020 | ||
| Ricavi | 268.360 | ||
| Altri proventi e partecipazioni | 201-1 | Migliaia di euro | 2.661 |
| Valore economico distribuito | -245.430 | ||
| Agli azionisti (*) | 7.903 | ||
| Ai fornitori | -86.086 | ||
| Al personale | 201-1 | Migliaia di euro | -144.588 |
| Ai fornitori di capitale di credito | -5.702 | ||
| Alla Pubblica Amministrazione | -968 | ||
| Alla comunità | -183 | ||
| Valore economico trattenuto | 25.589 | ||
| Ammortamenti e svalutazioni | -21.217 | ||
| Risultato netto | 201-1 | Migliaia di euro | -4.372 |
(*) Il 30 marzo 2021 il CdA ha deliberato di proporre all'assemblea di fissare in Euro 0,50 il dividendo da riconoscere a ciascuna delle Azioni in circolazione.
| GRI standard | U.M. | 2020 | 2019 | 2018 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Dipendenti | |||||||||||
| Consistenza | ITALIA | ESTERO | TOTALE | ITALIA | ESTERO | TOTALE | ITALIA | ESTERO | TOTALE | ||
| Dipendenti al 1/1 | n | 5.208 | 137 | 5.345 | 4.238 | 139 | 4.377 | 3.774 | 130 | 3.904 | |
| - di cui BPO (*) | n | 3.833 | - | 3.833 | 2.925 | - | 2.925 | 2649 | - | 2.649 | |
| - di cui ICT (*) | n | 1.375 | 137 | 1.512 | 1.313 | 139 | 1.452 | 1.125 | 130 | 1.255 | |
| entrate totali | n | 1.437 | 43 | 1.480 | 1.476 | 16 | 1.492 | 1.388 | 32 | 1.420 | |
| - di cui BPO | n | 1.090 | - | 1.090 | 1.203 | - | 1.203 | 993 | - | 993 | |
| - di cui ICT | n | 347 | 43 | 390 | 273 | 16 | 289 | 395 | 32 | 427 | |
| uscite totali | 102-7 | n | 692 | 22 | 714 | 506 | 18 | 524 | 924 | 23 | 947 |
| - di cui BPO | n | 532 | - | 532 | 329 | - | 329 | 695 | - | 695 | |
| - di cui ICT | n | 160 | 22 | 182 | 177 | 18 | 195 | 229 | 23 | 252 | |
| Dipendenti al 31/12 | n | 5.953 | 158 | 6.111 | 5.208 | 137 | 5.345 | 4.238 | 139 | 4.377 | |
| - di cui BPO | n | 4.391 | - | 4.391 | 3.799 | - | 3.799 | 2.947 | - | 2.947 | |
| - di cui ICT | n | 1.562 | 158 | 1.720 | 1.409 | 137 | 1.546 | 1.291 | 139 | 1.430 | |
| Ripartizione dipendenti per genere |
ITALIA | ESTERO | TOTALE | ITALIA | ESTERO | TOTALE | ITALIA | ESTERO | TOTALE | ||
| uomini | n | 2.084 | 115 | 2.199 | 1.808 | 95 | 1.903 | 1.589 | 101 | 1.690 | |
| - di cui BPO | n | 1.006 | - | 1.006 | 859 | - | 859 | 699 | - | 699 | |
| donne | 405-1 | n | 3.869 | 43 | 3.912 | 3.400 | 42 | 3.442 | 2.649 | 38 | 2.687 |
| - di cui BPO | n | 3.385 | - | 3.385 | 2.940 | - | 2.940 | 2.248 | - | 2.248 | |
| Ripartizione dipendenti per inquadramento |
ITALIA | ESTERO | TOTALE | ITALIA | ESTERO | TOTALE | ITALIA | ESTERO | TOTALE |
| dirigenti | n | 35 | 12 | 47 | 33 | 6 | 39 | 33 | 6 | 39 | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| - di cui BPO | n | 3 | - | 3 | 3 | - | 3 | 2 | - | 2 | |
| quadri | n | 70 | 37 | 107 | 61 | 16 | 77 | 63 | 12 | 75 | |
| - di cui BPO | n | 7 | - | 7 | 2 | - | 2 | 1 | - | 1 | |
| impiegati | 405-1 | n | 5.827 | 96 | 5.923 | 5.095 | 103 | 5.198 | 4.128 | 108 | 4.236 |
| - di cui BPO | n | 4.368 | - | 4.368 | 3.782 | - | 3.782 | 2.397 | - | 2.397 | |
| operai | n | 21 | 13 | 34 | 19 | 12 | 31 | 14 | 13 | 27 | |
| - di cui BPO | n | 13 | - | 13 | 12 | - | 12 | 7 | - | 7 | |
| Ripartizione dipendenti per fasce di età |
ITALIA | ESTERO | TOTALE | ITALIA | ESTERO | TOTALE | ITALIA | ESTERO | TOTALE | ||
| sotto i 30 anni | n | 900 | 30 | 930 | 713 | 18 | 731 | 636 | 17 | 653 | |
| - di cui BPO | n | 643 | 0 | 643 | 470 | - | 470 | 423 | - | 423 | |
| da 30 a 50 anni | n | 3.759 | 99 | 3.858 | 3.455 | 100 | 3.555 | 2.846 | 109 | 2.955 | |
| - di cui BPO | 405-1 | n | 2.876 | 0 | 2.876 | 2.587 | - | 2.587 | 2.032 | - | 2.032 |
| sopra i 50 anni | n | 1.294 | 29 | 1.323 | 1.040 | 19 | 1.059 | 756 | 13 | 769 | |
| - di cui BPO | n | 872 | 0 | 872 | 742 | - | 742 | 492 | - | 492 | |
| Ripartizione dipendenti per area geografica |
TOTALE | TOTALE | TOTALE | ||||||||
| Nord Italia | n | 2.268 | 1.924 | 1.538 | |||||||
| - di cui BPO | n | 1.224 | 928 | 778 | |||||||
| Centro Italia | n | 1.863 | 1.864 | 1.351 | |||||||
| - di cui BPO | 102-7 | n | 1.633 | 1.714 | 1.058 | ||||||
| Sud e Isole | n | 1.822 | 1.420 | 1.349 | |||||||
| - di cui BPO | n | 1.534 | 1.157 | 1.111 | |||||||
| Estero | n | 158 | 137 | 139 | |||||||
| - di cui BPO | n | 0 | - | - | |||||||
| Altri lavoratori occupati | ITALIA | ESTERO | TOTALE | ITALIA | ESTERO | TOTALE | ITALIA | ESTERO | TOTALE | ||
| collaboratori, interinali e stagisti | 102-8 | n | 509 | 12 | 521 | 575 | 9 | 584 | 340 | N.D. | 340 |
(*) I dati relativi ai dipendenti per ASA al 01/01/2020 differiscono dai dati per ASA al 31/12/2019 in quanto è stata operato un ridisegno strategico delle Aree Strategiche d'Affari. Per lo stesso motivo, vi è una differenza anche tra i dati per ASA al 01/01/2019 e quelli al 31/12/2018.
| GRI standar d |
U.M. | 2020 | 2019 (*) | 2018 (*) | |||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Diversità di genere e anagrafica | |||||||
| Dipendenti per inquadramento / genere | ITALIA | ESTERO | TOTALE | ||||
| Dirigenti - uomini | % | 91 | 83 | 89 | 91 | N.D. | |
| Dirigenti - donne | % | 9 | 17 | 11 | 9 | N.D. | |
| Quadri - uomini | % | 80 | 81 | 80 | 80 | N.D. | |
| Quadri - donne | 405-1 | % | 20 | 19 | 20 | 20 | N.D. |
| Impiegati - uomini | % | 34 | 66 | 34 | 34 | N.D. | |
| Impiegati - donne | % | 66 | 34 | 66 | 66 | N.D. | |
| Operai- uomini | % | 86 | 92 | 88 | 84 | N.D. | |
| Operai - donne | % | 14 | 8 | 12 | 16 | N.D. |
| Dipendenti per inquadramento / fasce di età |
ITALIA | ESTERO | TOTALE | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Dirigenti sotto i 30 anni | % | 0 | 25 | 6 | 0 | N.D. | |
| Dirigenti - tra 30 e 50 anni | % | 40 | 25 | 36 | 39 | N.D. | |
| Dirigenti > 50 anni | % | 60 | 50 | 58 | 61 | N.D. | |
| Quadri sotto i 30 anni | % | 0 | 35 | 12 | 0 | N.D. | |
| Quadri - tra 30 e 50 anni | % | 33 | 60 | 42 | 31 | N.D. | |
| Quadri > 50 anni | 405-1 | % | 67 | 5 | 46 | 69 | N.D. |
| Impiegati sotto i 30 anni | % | 15 | 14 | 15 | 14 | N.D. | |
| Impiegati - tra 30 e 50 anni | % | 64 | 70 | 64 | 67 | N.D. | |
| Impiegati > 50 anni | % | 21 | 16 | 21 | 19 | N.D. | |
| Operai sotto i 30 anni | % | 24 | 0 | 15 | 21 | N.D. | |
| Operai - tra 30 e 50 anni | % | 33 | 54 | 41 | 32 | N.D. | |
| Operai > 50 anni | % | 43 | 46 | 44 | 47 | N.D. |
(*) dati riferiti al solo perimetro Italia
| GRI standard |
U.M. | 2020 | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Differenziale retributivo per genere e inquadramento * | |||||||||||||
| Differenziale retributivo sulla retribuzione base totale CCNL METALMECCANICO CCNL MULTISERVIZI CCNL TERZIARIO |
|||||||||||||
| Dirigenti | % | 100 | n.a. | n.a. | |||||||||
| BPO | % | n.a. | n.a. | n.a. | |||||||||
| ICT | % | 100 | n.a. | n.a. | |||||||||
| Quadri | % | 99 | 100 | n.a. | |||||||||
| BPO | % | 100 | n.a. | n.a. | |||||||||
| ICT | % | 99 | 100 | n.a. | |||||||||
| Impiegati | 405-2 | % | 98 | 96 | 92 | ||||||||
| BPO | % | ||||||||||||
| ICT | % | 97 | 97 | n.a. | |||||||||
| Operai | % | n.a. | 100 | n.a. | |||||||||
| BPO | % | n.a. | 100 | n.a. | |||||||||
| ICT | % | n.a. | n.a. | n.a. |
* Percentuale salario delle donne rispetto a quello degli uomini
Riferito a perimetro Italia - totalità dei dipendenti - importi parametrati su FTE (40 ore) – Base calcolo: Retribuzione annua base (comprensiva di contingenza ed EDR)
| GRI standard |
U.M. | 2020 | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Differenziale retributivo per genere e inquadramento * | |||||||||||||
| Differenziale retributivo sulla remunerazione totale CCNL METALMECCANICO CCNL MULTISERVIZI CCNL TERZIARIO |
|||||||||||||
| Dirigenti | % | 79 | n.a. | n.a. | |||||||||
| BPO | % | n.a. | n.a. | n.a. | |||||||||
| ICT | % | 78 | n.a. | n.a. | |||||||||
| Quadri | 405-2 | % | 98 | 106 | n.a. | ||||||||
| BPO | % | 102 | n.a. | n.a. | |||||||||
| ICT | % | 98 | 106 | n.a. | |||||||||
| Impiegati | % | 92 | 96 | 92 |
| BPO | % | 101 | 96 | 88 |
|---|---|---|---|---|
| ICT | % | 94 | 93 | n.a. |
| Operai | % | n.a. | 100 | n.a. |
| BPO | % | n.a. | 100 | n.a. |
| ICT | % | n.a. | n.a. | n.a. |
* Percentuale salario delle donne rispetto a quello degli uomini.
Riferito a perimetro Italia - totalità dei dipendenti - importi parametrati su FTE (40 ore) – Base calcolo: Retribuzione annua base comprensiva di scatti (congelati e non), ppr, IV elemento, V elemento, integrazione provinciale, superminimo (assorbibile e non), indennità di mansione, PDR tutti parametrati FTE e premi.
| GRI standard |
U.M. | 2020 | 2019 | 2018 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Tipologia di rapporto contrattuale | |||||||||||
| Applicazione Contratti collettivi di lavoro |
ITALIA | ESTERO | TOTALE | ITALIA | ESTERO | TOTALE | ITALIA | ESTERO | TOTALE | ||
| Dipendenti con CCNL | n | 5.953 | N.D. | 5.953 | 5.208 | N.D. | 5.208 | 4.238 | N.D. | 4.238 | |
| - di cui Metalmeccanico | % | 24,1 | N.D. | 24,1 | 23,3 | N.D. | 23,3 | 26,6 | N.D. | 26,6 | |
| - di cui Servizi Integrati Multiservizi | % | 74,4 | N.D. | 74,4 | 74,8 | N.D. | 74,8 | 52,4 | N.D. | 52,4 | |
| - di cui Dirigenti Industria | 102-41 | % | 0,6 | N.D. | 0,6 | 0,6 | N.D. | 0,6 | 0,8 | N.D. | 0,8 |
| - di cui altri contratti | % | 0,9 | N.D. | 0,9 | 1,2 | N.D. | 1,2 | 20,2 | N.D. | 20,2 | |
| Tasso di applicazione CCNL (*) | % | 100 | N.D. | 100 | 100 | N.D. | 100 | 100 | N.D. | 100 | |
| Ripartizione tempo determinato / indeterminato per genere |
ITALIA | ESTERO | TOTALE | ITALIA | ESTERO | TOTALE | ITALIA | ESTERO | TOTALE | ||
| tempo indeterminato | n | 5.248 | 158 | 5.406 | 4.736 | 126 | 4.862 | 3.724 | 125 | 3.849 | |
| - di cui BPO | n | 3.789 | - | 3.789 | 3.468 | - | 3.468 | 2.535 | - | 2.535 | |
| - di cui donne | n | 3.384 | 43 | 3.427 | 3.095 | 38 | 3.133 | 2309 | 32 | 2.341 | |
| Tempo determinato | 102-8 | n | 705 | - | 705 | 472 | 11 | 483 | 514 | 14 | 528 |
| - di cui BPO | n | 602 | - | 602 | 331 | - | 331 | 412 | - | 412 | |
| - di cui donne | n | 485 | - | 485 | 305 | 4 | 309 | 340 | 6 | 346 | |
| Ripartizione tempo determinato / indeterminato per area geografica |
TOTALE | TOTALE | TOTALE | ||||||||
| Tempo indeterminato Nord Italia | n | 1.974 | 1.696 | 1.440 | |||||||
| Tempo indeterminato Centro Italia | n | 1.725 | 1.783 | 1.261 | |||||||
| Tempo indeterminato Sud e Isole | n | 1.549 | 1.257 | 1.023 | |||||||
| Tempo indeterminato Estero | n | 158 | 126 | 125 | |||||||
| Tempo determinato Nord Italia | 102-8 | n | 294 | 228 | 98 | ||||||
| Tempo determinato Centro Italia | n | 138 | 81 | 90 | |||||||
| Tempo determinato Sud e Isole | n | 273 | 163 | 326 | |||||||
| Tempo determinato Estero | n | 0 | 11 | 14 | |||||||
| Ripartizione full time / part time | ITALIA | ESTERO | TOTALE | ITALIA | ESTERO | TOTALE | ITALIA | ESTERO | TOTALE | ||
| full time | n | 1.798 | 146 | 1.944 | 1.588 | 125 | 1.713 | 1.451 | 123 | 1.574 | |
| - di cui BPO | n | 448 | 0 | 448 | 347 | - | 347 | 294 | - | 294 | |
| - di cui donne | 102-8 | n | 644 | 37 | 681 | 568 | 38 | 606 | 497 | 31 | 528 |
| part time | n | 4.155 | 12 | 4.167 | 3.620 | 12 | 3.632 | 2.787 | 16 | 2.803 | |
| - di cui BPO | n | 3.943 | 0 | 3.943 | 3.452 | - | 3.453 | 2.653 | - | 2.653 | |
| - di cui donne | n | 3.225 | 6 | 3.231 | 2.832 | 4 | 2.836 | 2.152 | 7 | 2.159 |
| GRI standard |
U.M. | 2020 | 2019 | 2018 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Entrate e uscite di personale | |||||||||||
| Entrate per età | ITALIA | ESTERO | TOTALE | ITALIA | ESTERO | TOTALE | ITALIA | ESTERO | TOTALE | ||
| sotto i 30 anni | n | 471 | 22 | 493 | 338 | 7 | 345 | 411 | 9 | 420 | |
| da 30 a 50 anni | 401-1 | n | 722 | 16 | 738 | 902 | 8 | 910 | 776 | 23 | 799 |
| sopra i 50 anni | n | 244 | 5 | 249 | 236 | 1 | 237 | 201 | 0 | 201 | |
| Entrate per genere | ITALIA | ESTERO | TOTALE | ITALIA | ESTERO | TOTALE | ITALIA | ESTERO | TOTALE | ||
| uomini | n | 525 | 34 | 559 | 411 | 10 | 421 | 539 | 19 | 558 | |
| donne | 401-1 | n | 912 | 9 | 921 | 1.065 | 6 | 1.071 | 849 | 13 | 862 |
| Entrate per area geografica | TOTALE | TOTALE | TOTALE | ||||||||
| Nord Italia | n | 506 | 405 | 386 | |||||||
| Centro Italia | 401-1 | n | 337 | 782 | 478 | ||||||
| Sud e Isole | n | 594 | 289 | 524 | |||||||
| Estero | n | 43 | 16 | 32 | |||||||
| Uscite per età | ITALIA | ESTERO | TOTALE | ITALIA | ESTERO | TOTALE | ITALIA | ESTERO | TOTALE | ||
| sotto i 30 anni | n | 163 | 5 | 168 | 146 | 3 | 149 | 315 | 3 | 318 | |
| da 30 a 50 anni | 401-1 | n | 397 | 17 | 414 | 296 | 14 | 310 | 528 | 16 | 544 |
| sopra i 50 anni | n | 132 | 0 | 132 | 64 | 1 | 65 | 81 | 4 | 85 | |
| Uscite per genere | ITALIA | ESTERO | TOTALE | ITALIA | ESTERO | TOTALE | ITALIA | ESTERO | TOTALE | ||
| uomini | 401-1 | n | 244 | 13 | 257 | 194 | 15 | 209 | 379 | 17 | 396 |
| donne | n | 448 | 9 | 457 | 312 | 3 | 315 | 545 | 6 | 551 | |
| Uscite per area geografica | TOTALE | TOTALE | TOTALE | ||||||||
| Nord Italia | n | 252 | 215 | 234 | |||||||
| Centro Italia | 401-1 | n | 264 | 86 | 121 | ||||||
| Sud e Isole | n | 176 | 205 | 569 | |||||||
| Estero | n | 22 | 18 | 23 | |||||||
| Tasso di turnover | |||||||||||
| Tassi totali | ITALIA | ESTERO | TOTALE | ITALIA | ESTERO | TOTALE | ITALIA | ESTERO | TOTALE | ||
| Tasso entrate totale (*) | % | 24 | 27 | 24 | 28 | 12 | 28 | 35 | 24 | 34 | |
| Tasso uscite totale (*) | 401-1 | % | 12 | 14 | 12 | 10 | 13 | 10 | 23 | 17 | 23 |
| Tasso turnover (**) | % | 38 | 44 | 38 | 42 | 25 | 41 | 58 | 41 | 57 | |
| Tasso di entrata per età | ITALIA | ESTERO | TOTALE | ITALIA | ESTERO | TOTALE | ITALIA | ESTERO | TOTALE | ||
| sotto i 30 anni | % | 52 | 73 | 53 | 47 | 39 | 47 | 65 | 53 | 64 | |
| da 30 a 50 anni | 401-1 | % | 19 | 16 | 19 | 26 | 8 | 26 | 27 | 21 | 27 |
| sopra i 50 anni | % | 19 | 17 | 19 | 23 | 5 | 22 | 27 | 0 | 26 | |
| Tasso di entrata per genere | ITALIA | ESTERO | TOTALE | ITALIA | ESTERO | TOTALE | ITALIA | ESTERO | TOTALE | ||
| uomini | % | 25 | 30 | 25 | 23 | 11 | 22 | 34 | 19 | 33 | |
| donne | 401-1 | % | 24 | 21 | 24 | 31 | 14 | 31 | 32 | 34 | 32 |
| Tasso di entrata per area geografica |
TOTALE | TOTALE | TOTALE | ||||||||
| Nord Italia | % | 22 | 21 | 25 | |||||||
| Centro Italia | % | 18 | 42 | 35 | |||||||
| Sud e Isole | 401-1 | % | 33 | 20 | 39 | ||||||
| Estero | % | 27 | 12 | 23 | |||||||
| Tasso di uscita per età | ITALIA | ESTERO | TOTALE | ITALIA | ESTERO | TOTALE | ITALIA | ESTERO | TOTALE | ||
| sotto i 30 anni | 401-1 | % | 18 | 17 | 18 | 20 | 17 | 20 | 50 | 18 | 49 |
| da 30 a 50 anni | % | 11 | 17 | 11 | 9 | 14 | 9 | 19 | 15 | 18 | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| sopra i 50 anni | % | 10 | 0 | 10 | 6 | 5 | 6 | 11 | 31 | 11 | |
| Tasso di uscita per genere | ITALIA | ESTERO | TOTALE | ITALIA | ESTERO | TOTALE | ITALIA | ESTERO | TOTALE | ||
| uomini | 401-1 | % | 12 | 11 | 12 | 11 | 16 | 11 | 24 | 17 | 23 |
| donne | % | 12 | 21 | 12 | 9 | 7 | 9 | 21 | 16 | 21 | |
| Tasso di uscita per area geografica | TOTALE | TOTALE | TOTALE | ||||||||
| Nord Italia | % | 11 | 11 | 15 | |||||||
| Centro Italia | % | 14 | 5 | 9 | |||||||
| Sud e Isole | 401-1 | % | 10 | 14 | 42 | ||||||
(*) Calcolati in base al numero di dipendenti al 31/12
(**) Calcolato come (entrate totali + uscite totali) / numero medio dipendenti
| GRI standard |
U.M. | 2020 | 2019 | 2018 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Assenteismo | |||||||||||
| ITALIA | ESTERO | TOTALE | ITALIA | ESTERO | TOTALE | ITALIA | ESTERO | TOTALE | |||
| Totale ore di assenza (*) | n | 1.101.608 | 29.576 | 1.131.184 | 347.858 | 9.911 | 357.769 | 185.893 | N.D. | 185.893 | |
| - di cui donne | n | 860.172 | 10.042 | 870.214 | 248.707 | 4.098 | 252.805 | 125.217 | N.D. | 125.217 | |
| Totale ore lavorabili | n | 8.652.074 | 263.312 | 8.915.387 | 7.604.962 | 241.26 0 |
7.846.222 | 5.855.468 | N.D. | 5.855.468 | |
| - di cui donne | n | 5.278.579 | 70.288 | 5.348.867 | 4.603.297 | 60.314 | 4.663.611 | 3.523.403 | N.D. | 3.523.403 | |
| Tasso di assenteismo - totale | % | 12,7 | 11,2 | 12,7 | 4,6 | 4,1 | 8,7 | 3,2 | N.D. | 3,2 | |
| Tasso di assenteismo - uomini | % | 7,2 | 10,1 | 7,3 | 3,3 | 3,2 | 6,5 | 2,6 | N.D. | 2,6 | |
| Tasso di assenteismo - donne | % | 16,3 | 14,3 | 16,3 | 5,4 | 6,8 | 12,2 | 3,6 | N.D. | 3,6 |
(*) Non include le ore di assenza dovute a ferie, festività, permessi studio, congedi parentali e permessi per lutti e gravi motivi familiari.
| GRI standard |
U.M. | 2020 (**) | 2019 (**) | 2018 (*) | |
|---|---|---|---|---|---|
| Formazione del personale | |||||
| Ore di formazione erogate ai dipendenti | |||||
| Totale ore | n | 43.028 | 63.015 | 14.513 | |
| - di cui formazione professionale | 404-1 | n | 27.657 | 45.985 | 3.628 |
| - di cui formazione obbligatoria (***) | 15.371 | 17.030 | 10.885 | ||
| Ripartizione ore di formazione per genere | |||||
| uomini | 404-1 | n | 21.610 | 37.741 | 8.271 |
| donne | 21.417 | 25.274 | 6.243 | ||
| Ripartizione ore formazione per inquadramento | |||||
| dirigenti | n | 1.007 | 405 | 294 | |
| quadri | 1.261 | 1.832 | 386 | ||
| impiegati | 404-1 | 40.637 | 60.531 | 13.764 | |
| operai | 123 | 248 | 70 | ||
| Ripartizione ore di formazione per ambito di attività | |||||
| Area ICT | 404-1 | n | 31.325 | 52.027 | 8.671 |
| Area BPO | 11.703 | 19.988 | 5.843 | ||
| Ore medie di formazione (****) | |||||
| Ore medie totali | 7,0 | 11,8 | 3,4 | ||
| ore medie uomini | 9,8 | 19,8 | 5,2 | ||
| ore medie donne | 5,5 | 7,3 | 2,4 | ||
| ore medie dirigenti | 21,4 | 10,4 | 8,9 | ||
| ore medie quadri | 404-1 | n | 11,7 | 23,8 | 6,1 |
| ore medie impiegati | 6,9 | 11,6 | 3,3 | ||
| ore medie operai | 3,6 | 8,0 | 5 | ||
| ore medie area ICT | 18,2 | 33,7 | 6,7 | ||
| ore medie area BPO | 2,7 | 2,9 | 2 |
(*) Dati riferiti al solo perimetro Italia
(**) Dati riferiti al perimetro Italia e Estero
(***) Comprende corsi di formazione in materia di: qualità e policy aziendali, salute e sicurezza, anticorruzione, privacy, modello 231
(****) Calcolate come rapporto tra ore di formazione erogate e dipendenti al 31/12
| GRI standard |
U.M. | 2020 | 2019 | 2018 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Numero totale di infortuni sul lavoro registrabili | |||||||||||
| ITALIA | ESTERO | TOTALE | ITALIA | ESTESTERO | TOTALE | ITALIA | ESTERO | TOTALE | |||
| Infortuni non in itinere | n | 20 | 0 | 20 | 29 | - | 29 | 25 | 2 | 27 | |
| - di cui donne | n | 15 | 0 | 15 | 22 | - | 22 | 18 | 0 | 18 | |
| in itinere | n | 28 | 0 | 28 | 56 | - | 56 | 34 | 0 | 34 | |
| - di cui donne | 403-9 | n | 19 | 0 | 19 | 35 | - | 35 | 21 | 0 | 21 |
| Totale infortuni | n | 48 | 0 | 48 | 85 | - | 85 | 59 | 2 | 61 | |
| - di cui donne | n | 34 | 0 | 34 | 57 | - | 57 | 39 | 0 | 39 |
| Indici infortunistici | ||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Giorni di assenza a causa di infortunio |
ITALIA | ESTERO | TOTALE | ITALIA | ESTERO | TOTALE | ITALIA | ESTERO | TOTALE | |||
| per infortuni non in itinere | n | 455 | 0 | 455 | 638 | - | 638 | 483 | N.D. | 483 | ||
| - di cui donne | n | 259 | 0 | 259 | 441 | - | 441 | 272 | N.D. | 272 | ||
| per infortuni in itinere | n | 775 | 0 | 775 | 2.075 | - | 2.075 | 547 | N.D. | 547 | ||
| - di cui donne | 403-9 | n | 390 | 0 | 390 | 1.048 | - | 1.048 | 404 | N.D. | 404 | |
| Totale giorni persi | n | 1.230 | 0 | 1.230 | 2.713 | - | 2.713 | 1.030 | N.D. | 1.030 | ||
| - di cui donne | n | 649 | 0 | 649 | 1.489 | - | 1.489 | 676 | N.D. | 676 | ||
| Numero totale di ore lavorate (milioni) |
ITALIA | ESTERO | TOTALE | ITALIA | ESTERO | TOTALE | ITALIA | ESTERO | TOTALE | |||
| uomini | 403-9 | n | 2,759 | 0,193 | 2,952 | 2,603 | 0,181 | 2,784 | 2,271 | N.D. | 2,271 | |
| donne | n | 3,728 | 0,068 | 3,796 | 3,681 | 0,061 | 3,742 | 3,398 | N.D. | 3,398 | ||
| Totale ore lavorate | n | 6,487 | 0,261 | 6,748 | 6,284 | 0,242 | 6,527 | 5,669 | N.D. | 5,669 | ||
| Tassi sugli infortuni sul lavoro (**) | ITALIA | ESTERO | TOTALE | ITALIA | ESTERO | TOTALE | ITALIA | ESTERO | TOTALE | |||
| Tasso di infortuni sul lavoro (con infortuni in itinere) |
n | 7,40 | 0 | 7,11 | 13,53 | - | 13,02 | 10,41 | N.D. | 10,41 | ||
| - tasso donne | 403-9 | n | 9,12 | 0 | 8,96 | 15,48 | - | 15,23 | 11,48 | N.D. | 11,48 | |
| Tasso di infortuni sul lavoro (senza infortuni in itinere) |
n | 3,08 | 0 | 2,96 | 4,61 | - | 4,44 | 4,41 | N.D. | 4,41 | ||
| Indici di gravità degli infortuni (***) |
ITALIA | ESTERO | TOTALE | ITALIA | ESTERO | TOTALE | ITALIA | ESTERO | TOTALE | |||
| Gravità totale (con infortuni in itinere) |
n | 0,19 | 0,00 | 0,18 | 0,43 | - | 0,42 | 0,18 | N.D. | 0,18 | ||
| - gravità totale donne | 403-9 | n | 0,17 | 0,00 | 0,17 | 0,40 | - | 0,40 | 0,20 | N.D. | 0,20 | |
| Gravità | n | 0,07 | 0,00 | 0,07 | 0,10 | - | 0,10 | 0,09 | N.D. | 0,09 | ||
| (senza infortuni in itinere) | ||||||||||||
| Malattie professionali | ITALIA | ESTERO | TOTALE | ITALIA | ESTERO | TOTALE | ITALIA | ESTERO | TOTALE | |||
| Numero di casi di malattie professionali registrabili |
403-10 | n | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | N.D. | 0 | |
| Numero di decessi derivanti da malattie professionali |
n | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | N.D. | 0 |
(*) Con assenza lavorativa superiore a 1 giorno
(**) Calcolati come numero di infortuni sul lavoro registrabili / milioni di ore lavorate
(***) Calcolati come numero di giornate perse a causa di infortuni / migliaia di ore lavorate
| GRI standard |
U.M. | 2020 (**) | 2019 (**) | 2018 (**) | |
|---|---|---|---|---|---|
| Consumi di energia | |||||
| Consumi da fonti non rinnovabili | 18.513 | 26.483 | 20.383 | ||
| Gas naturale | 3.118 | 2.774 | 2.598 | ||
| Gasolio (flotta aziendale) | 14.189 | 22.309 | 17.005 | ||
| Benzina (flotta aziendale) | 1.193 | 1.373 | 739 | ||
| GPL (flotta aziendale) | GJ | 13 | 28 | 41 | |
| Energia autoprodotta da fonti rinnovabili | 302-1 | 76 | 44 | 74 | |
| Totale consumi diretti | 18.589 | 26.527 | 20.457 | ||
| Energia elettrica approvvigionata (da fonti non rinnovabili) | 4.207 | 7.714 | 7.520 | ||
| Energia elettrica approvvigionata (da fonti rinnovabili) (**) | 3.425 | - | - | ||
| Totale consumi indiretti | 7.632 | 7.714 | 7.520 | ||
| Totale consumi energetici | 26.221 | 34.241 | 27.829 | ||
| Intensità energetica (***) | 302-3 | 4,04 | 5,45 | 4,91 | |
| Emissioni di gas effetto serra | |||||
| Emissioni Scope 1 | 305-1 | 1.308 | 1.899 | 1.454 | |
| Emissioni Scope 2 (location based) | ton. CO2e | 634 | 639 | 661 | |
| Emissioni Scope 2 (market based) | 305-2 | 544 | - | - | |
| Totale emissioni di gas effetto serra (location based) | ton. CO2e | 1.941 | 2.538 | 2.115 | |
| Totale emissioni di gas effetto serra (market based) | 1.852 | 2.538 | 2.115 | ||
| Intensità delle emissioni di gas effetto serra (location based) (****) |
0,30 | 0,40 | 0,37 | ||
| Intensità delle emissioni di gas effetto serra (market based) (****) |
305-4 | ton. CO2e | 0,29 | 0,40 | 0,37 |
(*) Dati riferiti al solo perimetro Italia. I dati relativi all'estero sono non materiali.
(**) I consumi di gas naturale ed energia elettrica sono stati calcolati dalle fatture ricevute o stimati in base al costo sostenuto storicamente per lo stesso. Per quanto riguarda i datacenter, è stato stimato un consumo di 5 KWh per ogni rack equivalente (20 rack nel 2020, 10 nel 2019 e nel 2018). I dati relativi ai consumi della flotta aziendale sono stati ricavati dai dati riepilogati sul portale del fornitore esterno di carburante. Per convertire tutti i dati di consumo in GJ e calcolare le emissioni di CO2 - scope 1 - sono stati utilizzati i parametri standard nazionali pubblicati sul sito del Ministero dell'Ambiente e relativi agli anni 2018-2020. Per il calcolo delle emissioni di CO2 - scope 2 (location based) - è stato utilizzato il più recente fattore di emissione della produzione elettrica lorda (fonte ISPRA su dati Terna). Per il calcolo delle emissioni di CO2 -scope 2 (market based) è stato utilizzato il più recente fattore relativo al "residual mix" nazionale (fonte AIB 2019)
(***) Calcolata come consumi energetici totali in GJ / migliaia di ore lavorate
(****) Calcolata come emissioni di gas effetto serra totali in ton. / migliaia di ore lavorate
| GRI standard | U.M. | 2020 (*) | 2019 (*) | 2018 (*) | |
|---|---|---|---|---|---|
| Prelievi idrici | |||||
| Prelievo da acquedotto (**) | m3 | 8.343 | 8.671 | 7.402 | |
| Totale prelievi | m3 | 8.343 | 8.671 | 7.402 |
(*) Dati riferiti al solo perimetro Italia
(**) I consumi sono rilevati dalle bollette e per le sedi dove non è possibile ricavare il dato di consumo questo è stimato sulla base del costo sostenuto.
| GRI standard |
U.M. | 2020 (*) | 2019 (*) | 2018 (*) | |
|---|---|---|---|---|---|
| -- | ----------------- | ------ | ---------- | ---------- | ---------- |
| Rifiuti per tipo e metodo di smaltimento | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Produzione di rifiuti pericolosi | ton | 0 | 2,15 | 6,7 | |
| - di cui avviati a recupero | % | 0 | 100 | 11,7 | |
| Produzione di rifiuti non pericolosi | 306-2 | ton | 6,56 | 14,45 | 28,4 |
| - di cui avviati a recupero | % | 100 | 100 | 65,5 | |
| Totale rifiuti prodotti | ton | 6,56 (**) | 16,6 | 35,1 (***) |
(*) Dati riferiti al solo perimetro Italia
(**) Rottamazione esigua dovuta alla riduzione di frequenza degli smaltimenti a causa COVID-19
(***) Rottamazione di una ingente quantità di PC (annata extra-ordinaria)
| GRI standard |
U.M. | 2020 | 2019 | 2018 | |||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Catena di fornitura - Supply Chain |
|||||||
| Fornitori e approvvigionamenti - suppliers / procurement | |||||||
| Totale fornitori attivi (*) - active suppliers | n | 1.292 | 1.407 | 1.426 | |||
| Valore forniture (**) - value of purchased goods and services | 102-9 | migliaia € | 81.511 | 74.308 | 57.208 | ||
| Approvvigionamenti per area geografica (***) | |||||||
| Forniture Italia | 204-1 | % | 97,2% | 96,8% | 97,6% | ||
| Fornitori Estero | % | 2,8% | 3,2% | 2,5% | |||
| Approvvigionamenti per categorie merceologiche - procurement by categories | |||||||
| Beni - Goods | % | 11,73% | 12,15% | 18,70% | |||
| Servizi - services | 102-9 | % | 88,27% | 87,85% | 81,30% | ||
| Appalti - works | % | 0% | 0% | 0% |
I valori relativi agli anni 2019 e 2018 sono stati modificati e aggiornati, escludendo gli acquisti infragruppo che sono cresciuti notevolmente negli anni, in coerenza con la rendicontazione dell'esercizio in corso.
(*) Fornitori che hanno ricevuto almeno un ordine o un contratto nel corso dell'anno
(**) Valore dell'acquistato al netto del fatturato infra-gruppo
(***) Attribuita in base alla sede del fornitore
| GRI Standard | Descrizione dell'indicatore | Documento | Omissioni |
|---|---|---|---|
| n. pagina | |||
| GENERAL STANDARD DISCLOSURES | |||
| PROFILO DELL'ORGANIZZAZIONE | |||
| 102-1 | Nome dell'organizzazione | Gpi SpA | |
| 102-2 | Principali attività, marchi, prodotti e/o servizi | Pag. 4 | |
| 102-3 | Luogo della sede principale | Pag. 3 | |
| 102-4 | Paesi di operatività | Pag. 3 | |
| 102-5 | Assetto proprietario e forma legale | Pag. 18-19 | |
| 102-6 | Mercati serviti | Pag. 3 | |
| 102-7 | Dimensione dell'organizzazione | Pag. 52 e Fascicolo finanziario |
|
| 102-8 | Numero di dipendenti per tipo di contratto, regione e genere | Pagg. 34-35, 53, 55 | |
| 102-9 | Descrizione della catena di fornitura | Pagg. 17, 61 | |
| 102-10 | Modifiche significative durante il periodo di rendicontazione riguardanti le dimensioni del Gruppo, la struttura, la proprietà, o la catena dei fornitori |
Si rimanda al Fascicolo finanziario | |
| 102-11 | Principio di precauzione | Pagg. 22-24 | |
| 102-12 | Iniziative esterne | Gpi non aderisce ad alcuna iniziativa esterna | |
| 102-13 | Adesione ad associazioni | Gpi aderisce a Confindustria. Fausto Manzana è inoltre presidente di Confindustria Trento |
|
| 102-14 | Dichiarazione di un alto dirigente | Pag. 1 | |
| 102-16 | Valori, principi, standard, codici di condotta e codici etici | Pag.22-26 | |
| 102-17 | Descrizione dei meccanismi per la comunicazione di comportamenti non etici o non legittimi |
Pag. 25 | |
| 102-18 | Struttura di governo dell'organizzazione, inclusi i comitati del più alto organo di governo. Presenza di altri comitati responsabili delle scelte su tematiche socio-ambientali |
Pagg. 19 | |
| 102-40 | Elenco dei gruppi di stakeholder | Pagg. 6-7 | |
| 102-41 | Dipendenti coperti da contratti collettivi di lavoro | Pag. 35, 55 | |
| 102-42 | Individuazione e selezione degli stakeholder | Pagg. 6-7 | |
| 102-43 | Modalità di coinvolgimento degli stakeholder | Pagg. 6-7 | |
| 102-44 | Temi e criticità chiave sollevati | Pagg. 6-7, 49-50 | |
| 102-45 | Elenco delle entità incluse nel bilancio consolidato e di quelle non comprese nel bilancio di sostenibilità |
Pagg. 50,51 | |
| 102-46 | Processo per la definizione dei contenuti | Pagg. 49-51 | |
| 102-47 | Aspetti materiali identificati | Pagg. 49-50 | |
| 102-48 | Revisione delle informazioni | Pag. 49-51 | |
| 102-49 | Modifiche nella rendicontazione | Pag. 49-51 | |
| 102-50 | Periodo di rendicontazione | Pag. 49 | |
| 102-51 | Data del report più recente | DNF relativa all'esercizio chiuso al 31.12.2019, pubblicata nel 2020 |
|
| 102-52 | Periodicità di rendicontazione | Annuale | |
| 102-53 | Contatti e indirizzi per informazioni sul bilancio | Ultima di copertina | |
| 102-54 | Dichiarazione sulla rendicontazione in conformità ai GRI Standards | Pag. 50 | |
| 102-55 | Indice dei contenuti GRI | Pagg. 62-65 |
| GRI Standard | Descrizione dell'indicatore | Documento n. pagina |
Omissioni | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 102-56 | Attestazione esterna del report | Pagg. 66-69 | ||||
| PERFORMANCE ECONOMICA | ||||||
| ASPETTO: PERFORMANCE ECONOMICHE | ||||||
| 103-1, 103-2, 103-3 |
Modalità di gestione | Pag. 16 | ||||
| 201-1 | Valore economico direttamente generato e distribuito | Pagg. 16, 52 | ||||
| ASPETTO: IMPATTI ECONOMICI INDIRETTI | ||||||
| 103-1, 103-2, 103-3 |
Modalità di gestione | Pag. 31 | ||||
| 203-1 | Investimenti in infrastrutture e servizi supportati | Pagg. 31,32 | ||||
| ASPETTO: CATENA DI FORNITURA | ||||||
| 103-1, 103-2, 103-3 |
Modalità di gestione | Pag. 17 | ||||
| 204-1 | Valore degli approvvigionamenti da fornitori locali | Pagg. 16-17,61 | ||||
| ASPETTO: ANTI-CORRUZIONE | ||||||
| 103-1, 103-2, 103-3 |
Modalità di gestione | Pag. 26 | ||||
| 205-3 | Casi di corruzione accertati e azioni intraprese | Pag. 26 | ||||
| ASPETTO: COMPORTAMENTI ANTI-COMPETITIVI | ||||||
| 103-1, 103-2, 103-3 |
Modalità di gestione | Pagg. 25-26 | ||||
| 206-1 | Casi accertati o azioni pendenti per violazioni di norme sulla concorrenza |
Pagg. 25-26 | ||||
| CATEGORIA: PERFORMANCE AMBIENTALE | ||||||
| ASPETTO: ENERGIA | ||||||
| 103-1, 103-2, 103-3 |
Modalità di gestione | Pag. 45 | ||||
| 302-1 | Consumi di energia all'interno dell'organizzazione | Pag. 45-46, 60 | ||||
| 302-3 | Intensità energetica | Pag.45, 60 | ||||
| ASPETTO: EMISSIONI | ||||||
| 103-1, 103-2, 103-3 |
Modalità di gestione | Pag. 45-46 | ||||
| 305-1 | Emissioni dirette di gas serra (scope 1) | Pag. 45-46,60 | ||||
| 305-2 | Emissioni indirette di gas serra (scope 2) | Pag. 45-46,60 | ||||
| 305-4 | Intensità delle emissioni di gas serra | Pag. 60 | ||||
| ASPETTO: RIFIUTI | ||||||
| 103-1, 103-2, 103-3 |
Modalità di gestione | Pag. 47 | ||||
| 306-2 | Rifiuti per tipo e metodo di smaltimento | Pag. 61 | ||||
| CATEGORIA: PERFORMANCE SOCIALE | ||||||
| ASPETTO: OCCUPAZIONE | ||||||
| 103-1, 103-2, 103-3 |
Modalità di gestione | Pagg. 34-35 | ||||
| 401-1 | Numero totale e tasso di assunzioni e turnover del personale | Pagg. 34-35, 56-57 | ||||
| ASPETTO: SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO | ||||||
| 103-1, 103-2, 103-3 |
Modalità di gestione | Pagg. 37-39 | ||||
| 403-1 | Sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro | Pag. 37-39 | ||||
| 403-2 | Identificazione dei pericoli, valutazione dei rischi e indagini sugli incidenti |
Pag. 37-39 |
| GRI Standard | Descrizione dell'indicatore | Documento n. pagina |
Omissioni | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 403-3 | Servizi di medicina del lavoro | Pag. 37-39 | ||||
| 403-4 | Partecipazione e consultazione dei lavoratori e comunicazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro |
Pag. 37-39 | ||||
| 403-5 | Formazione dei lavoratori in materia di salute e sicurezza sul lavoro |
Pag. 37-39 | ||||
| 403-6 | Promozione della salute dei lavoratori | Pag. 37-39 | ||||
| 403-7 | Prevenzione e mitigazione degli impatti in materia di salute e sicurezza sul lavoro all'interno delle relazioni commerciali |
Pag. 37-39 | ||||
| 403-8 | Lavoratori coperti da un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro |
Pag. 37-39 | Non sono attualmente disponibili le informazioni relative ai sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro dei lavoratori non dipendenti il cui lavoro/luogo di lavoro è controllato dal Gruppo. Il Gruppo si impegna a raccogliere le informazioni necessarie nel corso dei prossimi esercizi. |
|||
| 403-9 | Infortuni sul lavoro | Pag. 37-39, 58-59 | Le informazioni relative agli infortuni dei lavoratori non dipendenti il cui lavoro/luogo di lavoro è controllato dal Gruppo sono parzialmente disponibili. Il Gruppo si impegna a raccogliere le informazioni necessarie nel corso dei prossimi esercizi. |
|||
| 403-10 | Malattie professionali | Pag. 37-39, 59 | Non sono attualmente disponibili le informazioni relative alle malattie professionali dei lavoratori non dipendenti il cui lavoro/luogo di lavoro è controllato dal Gruppo. Il Gruppo si impegna a raccogliere le informazioni necessarie nel corso dei prossimi esercizi. |
|||
| ASPETTO: FORMAZIONE E ISTRUZIONE | ||||||
| 103-1, 103-2, 103-3 |
Modalità di gestione | Pagg. 42-43 | ||||
| 404-1 | Ore di formazione medie per dipendente | Pagg. 42-43, 58 | ||||
| ASPETTO: DIVERSITÀ E PARI OPPORTUNITÀ | ||||||
| 103-1, 103-2, 103-3 |
Modalità di gestione | Pag. 40 |
| GRI Standard | Descrizione dell'indicatore | Documento n. pagina |
Omissioni | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 405-1 | Composizione degli organi di governo e del personale per categoria rispetto al genere, età, appartenenza a categorie protette e altri indicatori di diversità |
Pag. 19, 35, 52-54 | ||||
| 405 - 2 | Differenziale retributivo per genere e inquadramento | Pag. 40, 54-55 | ||||
| ASPETTO: NON DISCRIMINAZIONE | ||||||
| 103-1, 103-2, 103-3 |
Modalità di gestione | Pag. 27 | ||||
| 406-1 | Incidenti di discriminazione occorsi lungo il periodo | Pag. 27 | ||||
| ASPETTO: SICUREZZA DEI CONSUMATORI | ||||||
| 103-1, 103-2, 103-3 |
Modalità di gestione | Pagg. 29-30 | ||||
| 416-2 | Non conformità in relazione agli impatti su salute e sicurezza di prodotti e servizi |
Pag. 30 | ||||
| ASPETTO: CUSTOMER PRIVACY | ||||||
| 103-1, 103-2, 103-3 |
Modalità di gestione | Pag. 27 | ||||
| 418-1 | Reclami per violazioni della privacy e perdite di dati | Pag. 27 | ||||
| ASPETTO: COMPLIANCE SOCIO-ECONOMICA | ||||||
| 103-1, 103-2, 103-3 |
Modalità di gestione | Pagg. 22, 26 | ||||
| 419-1 | Casi di non compliance con la normativa socio-economica | Pag. 25 | ||||
| TEMA MATERIALE: IDENTITA' E INTEGRAZIONE | ||||||
| 103-1, 103-2, 103-3 |
Modalità di gestione | Pag. 6 | ||||
| TEMA MATERIALE: QUALITA' E CONTINUITA' DEI SERVIZI | ||||||
| 103-1, 103-2, 103-3 |
Modalità di gestione | Pag. 29 | ||||
| TEMA MATERIALE: INNOVAZIONE APERTA | ||||||
| 103-1, 103-2, 103-3 |
Modalità di gestione | Pagg. 11,12 | ||||
| TEMA MATERIALE: LEADERSHIP | ||||||
| 103-1, 103-2, 103-3 |
Modalità di gestione | Pag. 43 |
Soggetta alla direzione e coordinamento da parte di FM S.R.L.
Sede in TRENTO, VIA RAGAZZI DEL '99 nr. 13 E. [email protected] Capitale sociale 8.544.963,90 i.v. Codice Fiscale 01944260221 Iscritta al Registro delle Imprese di TRENTO Nr.Reg.Imp. 01944260221 Nr. R.E.A. 189428
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