Quarterly Report • Aug 2, 2019
Quarterly Report
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RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2019
Geox S.p.A. Sede in Biadene di Montebelluna (TV) - Via Feltrina Centro 16 Capitale Sociale euro 25.920.733,1 - Int. versato Codice fiscale ed iscrizione al Registro delle Imprese di Treviso n. 03348440268
| RELAZIONE SULLA GESTIONE 5 | |
|---|---|
| Profilo 6 | |
| Il sistema distributivo 7 | |
| Il sistema produttivo 8 | |
| Risorse umane 9 | |
| Azionisti 10 Comunicazione finanziaria 10 Controllo della società 10 Azioni detenute da amministratori e sindaci 10 |
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| Organi sociali 11 | |
| La struttura del Gruppo 12 | |
| Andamento economico del Gruppo 13 Risultati economici di sintesi 13 Ricavi 14 Costo del venduto e margine lordo 17 Costi operativi e risultato operativo (EBIT) 17 Risultato operativo lordo (EBITDA) 17 Imposte e tax rate 17 |
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| La situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo 18 | |
| Azioni proprie e azioni o quote di società controllanti 21 | |
| Stock Plan 21 | |
| Rapporti con parti correlate 21 | |
| Evoluzione prevedibile della gestione e fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del periodo 22 | |
| PROSPETTI DI BILANCIO CONSOLIDATO E NOTE ESPLICATIVE 23 |
Il Gruppo Geox è attivo nella creazione, produzione e distribuzione di calzature ed abbigliamento caratterizzati dall'applicazione di soluzioni innovative e tecnologiche in grado di garantire traspirabilità ed impermeabilità.
Il successo straordinario ottenuto sin dalle fasi iniziali è dovuto alle caratteristiche tecnologiche delle calzature e dell'abbigliamento "Geox" che, grazie ad una tecnologia protetta da ben 38 brevetti e da 24 più recenti domande di brevetto, hanno delle caratteristiche tecniche tali da migliorare il comfort del piede e del corpo in modo immediatamente percepibile per il consumatore.
L'innovazione di Geox, frutto di costanti investimenti in Ricerca e Sviluppo, si basa, per le calzature, sull'ideazione e realizzazione di strutture di suole che, grazie all'inserimento di una membrana permeabile al vapore ma impermeabile all'acqua, sono in grado di garantire traspirabilità alle suole in gomma e impermeabilità a quelle in cuoio. L'innovazione introdotta nell'abbigliamento, invece, consente la fuoriuscita naturale del calore, grazie ad un'intercapedine posta sulle spalle, e garantisce la massima traspirazione del corpo.
Geox è leader in Italia nel proprio segmento e risulta essere uno dei marchi leader a livello mondiale nell' International Fashion-Lifestyle Casual Footwear Market (Fonte: Shoe Intelligence, 2018).
Geox distribuisce i propri prodotti in oltre 10.000 punti vendita multimarca e tramite una rete di negozi monomarca gestiti direttamente (Directly Operated Stores) o affiliati con contratti di franchising.
Al 30 giugno 2019 il numero totale dei "Geox Shop" era pari a 987 di cui 539 in franchising e 448 DOS.
(*) Europa include: Austria, Benelux, Francia, Germania, Gran Bretagna, Penisola Iberica, Scandinavia, Svizzera
Il sistema produttivo di Geox è organizzato in modo da garantire il perseguimento di 3 obiettivi strategici:
La produzione avviene presso selezionati partner prevalentemente in Far East e presso lo stabilimento produttivo del gruppo con sede a Vranje, in Serbia, in un'area dove è presente un elevato know-how nella produzione di calzature.
Lo stabilimento produttivo copre ad oggi circa il 8% del fabbisogno del Gruppo.
Tutte le fasi del processo produttivo sono sotto lo stretto controllo e coordinamento dell'organizzazione Geox.
La selezione dei produttori terzi viene fatta dal Gruppo con grande attenzione, tenendo conto delle competenze tecniche dell'azienda partner, dei suoi standard qualitativi e delle sue capacità di far fronte, nei tempi richiesti, alle produzioni che le vengono assegnate.
Gli acquisti di prodotto finito vengono consolidati presso i centri di distribuzione del Gruppo in Italia per l'Europa, a Mosca per la Russia, in New Jersey per il mercato Nord America, a Tokyo per il Giappone, a Shanghai per la Cina e ad Hong Kong per l'Asia.
I dipendenti del Gruppo al 30 giugno 2019 erano 5.188, in diminuzione di 58 unità rispetto alle 5.246 unità del 31 dicembre 2018.
Al 30 giugno 2019 i dipendenti del Gruppo erano così suddivisi:
| Qualifica | 30-06-2019 | 31-12-2018 |
|---|---|---|
| Dirigenti | 43 | 42 |
| Quadri e impiegati | 1.031 | 1.043 |
| Dipendenti negozi | 2.706 | 2.780 |
| Operai | 1.408 | 1.381 |
| Totale | 5.188 | 5.246 |
Il grafico riporta i dipendenti del Gruppo suddivisi per area geografica:
Geox mantiene un dialogo costante con i suoi Azionisti, Investitori e Analisti attraverso un'attiva politica di comunicazione svolta dalla funzione Investor Relations che garantisce un contatto informativo continuo del Gruppo con i mercati finanziari con l'obiettivo di mantenere e migliorare la fiducia degli investitori e il loro livello di comprensione dei fenomeni aziendali.
Sul sito istituzionale www.geox.biz alla sezione Investor Relations sono disponibili i dati economicofinanziari, le presentazioni istituzionali e le pubblicazioni periodiche, i comunicati ufficiali e gli aggiornamenti in tempo reale sul titolo.
LIR S.r.l. detiene la partecipazione di controllo nel capitale di Geox S.p.A. con una quota pari al 71,10%. LIR S.r.l. è una holding di partecipazioni interamente posseduta da Mario Moretti Polegato ed Enrico Moretti Polegato (rispettivamente titolari dell'85% e del 15% del capitale sociale).
La composizione azionaria di Geox S.p.A. in base al numero di azioni possedute è la seguente:
| Composizione azionaria (*) | Numero Azionisti |
Numero azioni |
|---|---|---|
| da n. 1 a n. 5.000 | 10.846 | 14.300.050 |
| da n. 5.001 a n. 10.000 | 883 | 6.777.120 |
| da n. 10.001 a oltre | 746 | 236.122.426 |
| Mancate segnalazioni di carico/scarico da singole posizioni precedentemente rilevate |
2.007.735 | |
| Totale | 12.475 | 259.207.331 |
(*) Come da ultima rilevazione Computershare S.p.A. del 29 giugno 2019.
Come precedentemente indicato gli amministratori Mario Moretti Polegato ed Enrico Moretti Polegato detengono direttamente l'intero capitale sociale di LIR S.r.l., società controllante di Geox S.p.A..
Come risulta da apposite dichiarazioni ricevute, gli Amministratori, i Sindaci e i dirigenti con responsabilità strategiche non detengono azioni alla data del 30 giugno 2019.
Matteo Carlo Maria Mascazzini (1) Claudia Baggio Lara Livolsi (3) Alessandro Antonio Giusti (2) (3) Francesca Meneghel (2) (4) Consigliere indipendente Ernesto Albanese (2) Consigliere indipendente Livio Libralesso Consigliere Alessandra Pavolini (3) Consigliere indipendente
Mario Moretti Polegato (1) Presidente e consigliere esecutivo Enrico Moretti Polegato (1) Vice Presidente e consigliere esecutivo Amministratore Delegato e consigliere esecutivo (*) Consigliere Consigliere Indipendente Consigliere
(1) Componente del Comitato Esecutivo (2) Componente del Comitato Controllo e Rischi e Sostenibilità (3) Componente del Comitato Nomine e Remunerazione (4) Lead Independent Director
(*) Poteri ed attribuzioni di ordinaria e straordinaria amministrazione, nei limiti previsti dalla legge e dallo Statuto e nel rispetto delle riserve di competenza dell'Assemblea dei soci, del Consiglio di Amministrazione e del Comitato Esecutivo, secondo il deliberato del Consiglio di Amministrazione del 16 Aprile 2019.
Nome e cognome Carica Sonia Ferrero Presidente Francesco Gianni Sindaco Effettivo Fabrizio Colombo Sindaco Effettivo Filippo Antonio Vittore Caravati Sindaco Supplente
Giulia Massari Sindaco Supplente
Società di Revisione
Deloitte & Touche S.p.A.
La struttura del Gruppo, controllato dalla holding operativa Geox S.p.A., è suddivisa in tre macro-gruppi di società:
Dal 1 Gennaio 2019 è entrato in vigore il principio contabile IFRS 16. Il nuovo principio fornisce una nuova definizione di lease ed introduce un criterio basato sul controllo (right of use) di un bene per distinguere i contratti di lease dai contratti per la fornitura di servizi, individuando quali discriminanti: l'identificazione del bene, il diritto di sostituzione dello stesso, il diritto ad ottenere sostanzialmente tutti i benefici economici rivenienti dall'uso del bene e, da ultimo, il diritto di dirigere l'uso del bene sottostante il contratto.
Il principio stabilisce un modello unico di riconoscimento e valutazione dei contratti di lease per il locatario (lessee) che prevede l'iscrizione del bene oggetto di lease anche operativo nell'attivo con contropartita un debito finanziario. I numeri ed i relativi commenti della presente relazione semestrale escludono gli impatti dell'applicazione del principio per una corretta comparazione con l'anno precedente.
Nel primo semestre 2019 il Gruppo Geox ha riportato i seguenti risultati:
Di seguito viene riportato il conto economico consolidato:
| (Migliaia di euro) | I sem. 2019 |
Impatto IFRS 16 |
I sem. 2019 - escluso impatto IFRS 16 |
% | I sem. 2018 |
% |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi netti | 399.442 | - | 399.442 | 100,0% | 414.081 | 100,0% |
| Costo del venduto | (196.114) | - | (196.114) | (49,1%) | (205.226) | (49,6%) |
| Margine lordo | 203.328 | - | 203.328 | 50,9% | 208.855 | 50,4% |
| Costi di vendita e distribuzione | (22.428) | (30) | (22.458) | (5,6%) | (23.570) | (5,7%) |
| Costi generali ed amministrativi | (165.137) | (1.158) | (166.295) | (41,6%) | (161.589) | (39,0%) |
| Pubblicità e promozioni | (12.987) | - | (12.987) | (3,3%) | (12.786) | (3,1%) |
| Risultato operativo della gestione ordinaria | 2.776 | (1.188) | 1.588 | 0,4% | 10.910 | 2,6% |
| Costi di ristrutturazione | - | - | - | 0,0% | (2.098) | (0,5%) |
| Risultato operativo | 2.776 | (1.188) | 1.588 | 0,4% | 8.812 | 2,1% |
| Oneri e proventi finanziari | (4.901) | 2.575 | (2.326) | (0,6%) | (2.445) | (0,6%) |
| Risultato ante imposte | (2.125) | 1.387 | (738) | (0,2%) | 6.367 | 1,5% |
| Imposte | (2.858) | (333) | (3.191) | (0,8%) | (4.848) | (1,2%) |
| Risultato netto | (4.983) | 1.054 | (3.929) | 1.519 | 0,4% | |
| EBITDA | 54.031 | (35.362) | 18.669 | 4,7% | 25.240 | 6,1% |
L'EBITDA è pari al Risultato operativo più ammortamenti e svalutazioni ed è direttamente desumibile dai prospetti di bilancio integrati dalle relative Note illustrative.
I ricavi consolidati del primo semestre 2019 si sono attestati a 399,4 milioni, in riduzione del 3,5% rispetto all'esercizio precedente (-3,6% a cambi costanti). I risultati della prima metà dell'anno sono stati impattati principalmente dall'andamento del secondo trimestre (caratterizzato da condizioni climatiche inusuali nel mese di Aprile e Maggio) e dal calo del numero dei negozi in franchising, che si è ridotto del 10% circa nell'ultimo anno.
| (Migliaia di euro) | I semestre 2019 | % | I semestre 2018 | % | Var. % |
|---|---|---|---|---|---|
| Multimarca | 185.765 | 46,5% | 191.166 | 46,2% | (2,8%) |
| Franchising | 37.898 | 9,5% | 48.549 | 11,7% | (21,9%) |
| DOS(*) | 175.779 | 44,0% | 174.366 | 42,1% | 0,8% |
| Totale Geox Shop | 213.677 | 53,5% | 222.915 | 53,8% | (4,1%) |
| Totale ricavi | 399.442 | 100,0% | 414.081 | 100,0% | (3,5%) |
(*) Directly Operated Store, negozi a gestione diretta.
I ricavi dei negozi multimarca, che rappresentano il 46,5% dei ricavi del Gruppo (46,2% nel primo semestre 2018), si attestano a euro 185,8 milioni (-2,8% a cambi correnti, -2,7% a cambi costanti). Il calo evidenziato risente principalmente della razionalizzazione intrapresa negli ultimi trimestri tesa a supportare la marginalità e l'immagine del Gruppo, in coerenza con il Piano Strategico. Il positivo andamento dei riassortimenti in stagione ed una maggiore vendita di merce di stagioni precedenti (legata all'incremento delle rimanenze di magazzino a fine 2018) hanno permesso comunque di conseguire una performance migliore di quanto espresso dalla raccolta ordini iniziale SS19 (-9,1%).
I ricavi dei negozi a gestione diretta (DOS) che rappresentano il 44,0% dei ricavi del Gruppo mostrano un leggero incremento a euro 175,8 milioni (+0,8% a cambi correnti, +0,5% a cambi costanti), come conseguenza di un dato leggermente negativo delle vendite comparabili (-2,2%) che è stato più che compensato da un effetto perimetro positivo. Il trend delle vendite comparabili è stato fortemente impattato dall'andamento dei mesi di Aprile e Maggio che, caratterizzati da condizioni metereologiche particolarmente anomale nei mercati di riferimento, hanno compromesso le performance positive registrate nel primo trimestre (+3,4%). Il mese di Giugno, pur evidenziando il ritorno ad un trend positivo, non è stato in grado di recuperare la performance negativa dei due mesi precedenti. E' invece rimasta sostenuta la crescita del canale online diretto (+26% rispetto al primo semestre 2018).
I ricavi del canale franchising, pari al 9,5% dei ricavi del Gruppo, si attestano ad euro 37,9 milioni, riportando un diminuzione del 21,9% (-21,8% a cambi costanti). L'andamento del canale franchising risente in particolare di tre fattori: la riduzione del perimetro (48 chiusure e conversioni negli ultimi 12 mesi pari a circa il 10% del perimetro di Giugno 2018); un andamento delle vendite comparabili più negativo rispetto a quello riportato dai negozi a gestione diretta ed una diversa tempistica delle spedizioni che verrà in parte recuperato nel secondo semestre.
| (Migliaia di euro) | I semestre 2019 | % | I semestre 2018 | % | Var. % |
|---|---|---|---|---|---|
| Italia | 116.221 | 29,1% | 124.331 | 30,0% | (6,5%) |
| Europa (*) | 174.846 | 43,8% | 179.907 | 43,4% | (2,8%) |
| Nord America | 22.053 | 5,5% | 24.132 | 5,8% | (8,6%) |
| Altri Paesi | 86.322 | 21,6% | 85.711 | 20,7% | 0,7% |
| Totale ricavi | 399.442 | 100,0% | 414.081 | 100,0% | (3,5%) |
(*) Europa include: Austria, Benelux, Francia, Germania, Gran Bretagna, Penisola Iberica, Scandinavia, Svizzera.
I ricavi realizzati in Italia, che rappresenta il 29,1% dei ricavi del Gruppo (30,0% nel primo semestre 2018), si attestano a euro 116,2 milioni, rispetto a euro 124,3 milioni del primo semestre 2018 (-6,5%). Tale trend è dovuto principalmente al canale multimarca e al canale franchising oggetto di razionalizzazione e ottimizzazione distributiva come precedentemente descritto. Le vendite comparabili dei negozi a gestione diretta sono risultate in leggero calo, in linea con il dato di Gruppo. Per quanto riguarda la rete, nel semestre ci sono state 7 chiusure nette.
I ricavi generati in Europa, pari al 43,8% dei ricavi del Gruppo (43,4% nel primo semestre 2018), ammontano a euro 174,8 milioni, rispetto a euro 179,9 milioni del primo semestre 2018, registrando un decremento del - 2,8% principalmente dovuto, come in Italia, agli effetti della razionalizzazione sul canale wholesale e franchising. Il trend delle vendite comparabili dei negozi a gestione diretta è risultato sostanzialmente stabile. La rete distributiva totale si è ridotta nei sei mesi di 11 unità.
Il Nord America registra un fatturato pari a euro 22,1 milioni, riportando un decremento dell' 8,6% (-10,0% a cambi costanti) dovuto principalmente all'andamento negativo del canale wholesale interessato da una attenta rivisitazione e selezione delle controparti con una focalizzazione su quelle più in linea con la strategia di miglioramento della percezione del brand pianificata dal Gruppo. La performance delle vendite comparabili dei negozi gestiti direttamente sono risultate negative e leggermente inferiori all' andamento di Gruppo. Il perimetro dei negozi si è ridotto di un'unità rispetto a fine anno.
A giugno 2019 è stata completata con successo l'internalizzazione del canale online diretto. Il canale online evidenzia anche in Nord America una crescita molto sostenuta (+36% rispetto alla fine del primo semestre 2018).
Gli Altri Paesi riportano un fatturato in crescita dello 0,7% rispetto al primo semestre 2018 (+1,0% a cambi costanti) con una positiva evoluzione (double digit) delle vendite dei negozi gestiti direttamente e del canale multimarca nell'Europa dell'Est. L'area Asia Pacifico ha riportato ricavi leggermente positivi sul wholesale, mentre le vendite dei negozi a gestione diretta sono risultate in calo (mid-single digit) impattate anche dalle manifestazioni di protesta ad Hong Kong e dalla riorganizzazione del canale on-line diretto in Cina.
| (Migliaia di euro) | I semestre 2019 | % | I semestre 2018 | % | Var. % |
|---|---|---|---|---|---|
| Calzature | 364.251 | 91,2% | 376.723 | 91,0% | (3,3%) |
| Abbigliamento | 35.191 | 8,8% | 37.358 | 9,0% | (5,8%) |
| Totale ricavi | 399.442 | 100,0% | 414.081 | 100,0% | (3,5%) |
Le calzature hanno rappresentato il 91,2% dei ricavi consolidati, attestandosi a euro 364,3 milioni, con un decremento del 3,3% (-3,4% a cambi costanti) rispetto al primo semestre 2018. L'abbigliamento è stato pari all'8,8% dei ricavi consolidati attestandosi euro 35,2 milioni, rispetto ad euro 37,4 milioni del primo semestre 2018 (-5,8% a cambi correnti, -5,6% a cambi costanti). La performance dell'abbigliamento nei negozi a gestione diretta è risultata particolarmente positiva (+18% nel semestre).
Al 30 giugno 2019 il numero totale dei "Geox Shops" era pari a 987 di cui 448 DOS. Nel corso del primo semestre 2019 sono stati aperti 28 nuovi Geox Shops e ne sono stati chiusi 56, in linea con la programmata ottimizzazione dei negozi nei mercati più maturi e una espansione nei paesi dove la presenza del Gruppo è ancora limitata ma in positiva evoluzione.
| 30-06-2019 | 31-12-2018 | I semestre 2019 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Geox Shops |
di cui DOS |
Geox Shops |
di cui DOS |
Aperture Nette |
Aperture | Chiusure | |
| Italia | 279 | 149 | 286 | 143 | (7) | 1 | (8) |
| Europa (*) | 274 | 156 | 285 | 154 | (11) | 4 | (15) |
| Nord America | 36 | 36 | 37 | 37 | (1) | - | (1) |
| Altri Paesi (**) | 398 | 107 | 407 | 110 | (9) | 23 | (32) |
| Totale | 987 | 448 | 1.015 | 444 | (28) | 28 | (56) |
(*) Europa include: Austria, Benelux, Francia, Germania, Gran Bretagna, Penisola Iberica, Scandinavia, Svizzera.
(**) Include i negozi esistenti in paesi con contratto di licenza (pari a 133 negozi al 30 giugno 2019 e a 138 negozi al 31 dicembre 2018). I ricavi del canale franchising non comprendono i negozi in tali paesi.
Il costo del venduto è stato pari al 49,1% dei ricavi rispetto al 49,6% del primo semestre 2018, determinando un margine lordo del 50,9% (50,4% nel primo semestre 2018).
Il miglioramento del margine lordo è imputabile principalmente alle specifiche azioni intraprese sull'efficienza della Supply Chain e al maggior peso dei ricavi dei DOS caratterizzati da una maggiore marginalità lorda, i cui effetti positivi sono stati in parte assorbiti dalla maggiori vendite promozionali effettuate nel semestre.
I costi di vendita e distribuzione riportano un'incidenza percentuale sulle vendite pari al 5,6%, evidenziando un decremento sia percentuale che in valore assoluto rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente (5,7% nel primo semestre 2018).
I costi generali e amministrativi si attestano ad euro 166,3 milioni, rispetto a euro 161,6 milioni del primo semestre 2018 con un'incidenza percentuale sulle vendite del 41,6% (39,0% nel primo semestre 2018). L'incremento di tale voce è imputabile principalmente a maggiori costi logistici e al maggior numero dei negozi DOS, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente. Includendo gli impatti del principio IFRS 16, i costi generali e amministrativi nel primo semestre 2019 si attestano a euro 165,1 milioni.
I costi di pubblicità e promozione si attestano ad euro 13,0 milioni, in leggero aumento rispetto a euro 12,8 milioni del corrispondente periodo dell'anno precedente. L'aumento è legato alle maggiori iniziative di marketing intraprese volte al supporto delle vendite e dell'immagine del brand.
Il risultato operativo (EBIT) si attesta ad euro 1,6 milioni contro euro 8,8 milioni del primo semestre 2018 e risente principalmente degli effetti legati alla riduzione del fatturato. Includendo gli impatti del principio IFRS 16, l'EBIT nel primo semestre 2019 si attesta a euro 2,8 milioni.
Il Risultato operativo lordo (EBITDA), escludendo gli effetti dell'IFRS16, si attesta ad euro 18,7 milioni di euro (4,7% dei ricavi) rispetto a euro 25,2 milioni del primo semestre 2018 (pari al 6,1% dei ricavi).
Includendo gli impatti del principio IFRS 16, l'EBITDA nel primo semestre 2019 si attesta a euro 54,0 milioni.
Le imposte sul reddito del primo semestre 2019 risultano essere pari a euro 3,2 milioni, rispetto ad euro 4,8 milioni del corrispondente periodo dell'esercizio precedente. Si segnala come il valore delle imposte sia penalizzato da circa euro 2,5 milioni di mancato stanziamento di imposte differite attive, afferenti alcune controllate estere.
La tabella che segue riassume i dati patrimoniali consolidati riclassificati:
| (Migliaia di euro) | 30-06-19 | Impatto IFRS 16 |
30-06-19 escluso impatto IFRS 16 |
31-12-18 | 30-06-18 |
|---|---|---|---|---|---|
| Immobilizzazioni immateriali | 47.156 | - | 47.156 | 50.161 | 47.941 |
| Immobilizzazioni materiali | 377.203 | (312.976) | 64.227 | 65.826 | 60.014 |
| Altre attività non correnti - nette | 36.410 | 1.521 | 37.931 | 39.085 | 36.963 |
| Attività non correnti | 460.769 | (311.455) | 149.314 | 155.072 | 144.918 |
| Capitale circolante netto operativo | 235.450 | - | 235.450 | 209.115 | 252.623 |
| Altre attività (passività) correnti, nette | (16.753) | (1.149) | (17.902) | (17.665) | (22.822) |
| Capitale investito | 679.466 | (312.604) | 366.862 | 346.522 | 374.719 |
| Patrimonio netto | 326.596 | 1.054 | 327.650 | 340.760 | 347.604 |
| Fondi TFR, fondi rischi e oneri | 8.429 | - | 8.429 | 8.054 | 7.438 |
| Posizione finanziaria netta | 344.441 | (313.658) | 30.783 | (2.292) | 19.677 |
| Capitale investito | 679.466 | (312.604) | 366.862 | 346.522 | 374.719 |
La tabella che segue mostra la composizione e l'evoluzione del capitale circolante netto operativo e delle altre attività (passività) correnti:
| (Migliaia di euro) | 30-06-19 | 31-12-18 | 30-06-18 (*) |
|---|---|---|---|
| Rimanenze | 292.408 | 312.052 | 303.972 |
| Crediti verso clienti | 148.582 | 133.090 | 182.290 |
| Debiti commerciali | (205.540) | (236.027) | (233.639) |
| Capitale circolante netto operativo | 235.450 | 209.115 | 252.623 |
| % sul totale ricavi degli ultimi dodici mesi | 29,0% | 25,3% | 29,8% |
| Debiti tributari | (9.538) | (8.723) | (10.069) |
| Altre attività correnti non finanziarie | 28.468 | 30.637 | 26.240 |
| Altre passività correnti non finanziarie | (35.683) | (39.579) | (38.993) |
| Altre attività (passività) correnti, nette | (16.753) | (17.665) | (22.822) |
(*) Dati riclassificati per mantenere la comparabilità delle voci di bilancio in seguito all'applicazione dell'IFRS 15 in termini di presentazione del Fondo Resi.
Il rapporto del capitale circolante netto operativo sui ricavi si è attestato al 29,0% rispetto al 29,8% del corrispondente periodo dell'esercizio precedente. Tale variazione è dovuta principalmente alla riduzione dei crediti verso clienti, legata all'andamento del fatturato.
La tabella che segue riporta il rendiconto finanziario consolidato riclassificato:
| (Migliaia di euro) | I semestre 2019 |
Impatto IFRS 16 |
I semestre 2019 escluso impatto IFRS 16 |
I semestre 2018 |
2018 |
|---|---|---|---|---|---|
| Risultato netto | (4.983) | 1.054 | (3.929) | 1.519 | (5.291) |
| Ammortamenti e svalutazioni | 51.255 | (34.174) | 17.081 | 16.428 | 32.984 |
| Altre rettifiche non monetarie | 3.980 | 333 | 4.313 | 1.742 | 1.449 |
| 50.252 | (32.788) | 17.464 | 19.689 | 29.142 | |
| Variazione capitale circolante netto operativo | (22.149) | - | (22.149) | (31.274) | 7.061 |
| Variazione altre attività/passività correnti | (1.213) | 420 | (793) | 3.820 | (5.018) |
| Cash flow attività operativa | 26.890 | (32.368) | (5.478) | (7.765) | 31.185 |
| Investimenti | (12.517) | - | (12.517) | (12.213) | (37.358) |
| Disinvestimenti | 311 | - | 311 | 350 | 458 |
| Investimenti netti | (12.206) | - | (12.206) | (11.863) | (36.900) |
| Free cash flow | 14.684 | (32.368) | (17.684) | (19.628) | (5.715) |
| Acquisto azioni proprie | (685) | - | (685) | - | - |
| Dividendi | (6.480) | - | (6.480) | (15.552) | (15.552) |
| Variazione posizione finanziaria netta | 7.519 | (32.368) | (24.849) | (35.180) | (21.267) |
| Posizione finanziaria netta iniziale - ante fair value contratti derivati | (6.810) | - | (6.810) | 15.148 | 15.148 |
| Effetto prima contabilizzazione IFRS 16 al 1/01/2019 | (325.932) | 325.932 | - | - | - |
| Posizione finanziaria netta iniziale - ante fair value contratti derivati | (332.742) | 325.932 | (6.810) | 15.148 | 15.148 |
| Variazione posizione finanziaria netta | 7.519 | (32.368) | (24.849) | (35.180) | (21.267) |
| Effetto delle differenze di conversione | 295 | (169) | 126 | (418) | (691) |
| Incremento Diritti d'uso | (20.263) | 20.263 | - | - | - |
| Posizione finanziaria netta finale- ante fair value contratti derivati | (345.191) | 313.658 | (31.533) | (20.450) | (6.810) |
| Valutazione al fair value contratti derivati | 750 | - | 750 | 773 | 9.102 |
| Posizione finanziaria netta finale | (344.441) | 313.658 | (30.783) | (19.677) | 2.292 |
Gli investimenti sono riepilogati nella seguente tabella:
| (Migliaia di euro) | I semestre 2019 | I semestre 2018 | 2018 |
|---|---|---|---|
| Marchi e brevetti | 140 | 223 | 656 |
| Aperture e rinnovi Geox Shops | 8.561 | 7.849 | 21.162 |
| Stabilimento produttivo | 190 | 330 | 494 |
| Attrezzature e Impianti industriali | 1.235 | 1.292 | 2.788 |
| Logistica | 195 | 435 | 2.321 |
| Information technology | 1.564 | 1.730 | 6.769 |
| Altri investimenti | 632 | 354 | 3.168 |
| Totale investimenti monetari | 12.517 | 12.213 | 37.358 |
| Diritto d'uso | 20.263 | - | - |
| Totale investimenti | 32.780 | 12.213 | 37.358 |
La tabella che segue mostra la composizione della posizione finanziaria netta:
| (Migliaia di euro) | 30-06-19 | 31-12-18 | 30-06-18 |
|---|---|---|---|
| Cassa e valori equivalenti | 28.686 | 40.972 | 28.217 |
| Attività finanziarie correnti - esclusi contratti derivati | 1.442 | 1.119 | 487 |
| Debiti verso banche e altri finanziatori | (53.874) | (48.268) | (46.545) |
| Passività finanziarie correnti - esclusi contratti derivati e IFRS 16 | (57) | (16) | (69) |
| Posizione finanziaria netta corrente | (23.803) | (6.193) | (17.910) |
| Attività finanziarie non correnti | 24 | 22 | 22 |
| Debiti finanziari non correnti - escluso IFRS 16 | (7.754) | (639) | (2.562) |
| Posizione finanziaria netta non corrente | (7.730) | (617) | (2.540) |
| Posizione finanziaria netta - ante fair value contratti derivati e IFRS 16 | (31.533) | (6.810) | (20.450) |
| Valutazione al fair value contratti derivati | 750 | 9.102 | 773 |
| Debiti per leasing finanziari | (313.658) | - | - |
| Posizione finanziaria netta | (344.441) | 2.292 | (19.677) |
Geox S.p.A ha dato avvio, a partire dal 5 giugno 2019, di un programma di acquisto di azioni proprie fino a un massimo di n. 3.996.250 azioni ordinarie (rappresentative dell'1,54% dell'attuale capitale sociale), in esecuzione della delibera assembleare del 16 aprile 2019, ai sensi degli artt. 2357 e 2357-ter del codice civile.
Il Programma è finalizzato all'acquisto di azioni proprie Geox da destinare a servizio del Piano di Stock Grant 2019-2021 approvato dall'Assemblea del 16 aprile 2019.
Il programma di acquisto ha avuto inizio il 5 giugno 2019 e terminerà entro il 18 dicembre 2019.
La Società detiene, al 30 giugno 2019, complessive 525.436 azioni proprie pari allo 0,20% del capitale sociale.
L'Assemblea Straordinaria della Società, in data 16 aprile 2019 ha revocato la delibera di aumento di capitale sociale a pagamento finalizzato all'attuazione di piani di incentivazione azionaria (c.d. stock plan) assunta dall'Assemblea degli Azionisti in data 18 dicembre 2008 ("Aumento di Capitale 2008") e successivamente approvato la proposta di aumento gratuito del capitale sociale ai sensi dell'articolo 2349, comma 1, c.c. ("Aumento di Capitale") in via scindibile a servizio di uno o più Piani di Stock Grant, tra cui il Piano di Stock Grant 2019-2021, mediante utilizzo dell'apposita riserva di utili (approvata in sede ordinaria) per un ammontare massimo di nominali Euro 1.200.000 corrispondenti a massime 12.000.000 azioni ordinarie della Società del valore nominale di Euro 0,10 cadauna, da emettere in più tranche nei termini e alle condizioni previste dal predetto Piano, con conseguente modifica dell'art. 7 dello Statuto Sociale.
Sempre la stessa Assemblea degli Azionisti in data 16 aprile 2019 ha approvato un piano di incentivazione a medio-lungo termine che prevede l'assegnazione a titolo gratuito fino ad un massimo di 5 milioni di azioni ordinarie della Società (Piano di Stock Grant 2019-2021) a favore dell'Amministratore Delegato, del Direttore Generale Corporate, dei Dirigenti Strategici e di altri dirigenti e dipendenti considerati risorse chiave di Geox o di altre Società del Gruppo. Il Piano ha un vesting period di tre anni e, di conseguenza, le azioni potranno essere assegnate a decorrere dalla data di approvazione, da parte dell'Assemblea dei Soci, del bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021. L'assegnazione delle azioni è inoltre condizionata e commisurata al raggiungimento di risultati di performance parametrati all'Utile Netto cumulato consolidato previsto nel Piano Strategico 2019-2021 del Gruppo Geox.
Ai sensi del Piano, dette azioni potranno essere reperite, a discrezione del Consiglio di Amministrazione, nel rispetto delle previsioni di legge applicabili, (a) da un aumento gratuito del capitale sociale ai sensi dell'articolo 2349, comma 1, del Codice Civile, da eseguire mediante l'utilizzo di una riserva di utili vincolata al servizio di detto aumento del capitale e/o (b) dalle azioni eventualmente acquistate sul mercato e/o detenute ad altro titolo dalla Società, previo rilascio da parte dell'Assemblea in sede ordinaria dell'autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie ai sensi e per gli effetti degli articoli 2357 e seguenti del Codice Civile.
Attraverso l'adozione del Piano, la Società intende promuovere e perseguire i seguenti obiettivi:
(i) coinvolgere ed incentivare i beneficiari la cui attività è ritenuta di fondamentale importanza per il raggiungimento degli obiettivi del Gruppo;
(ii) favorire la fidelizzazione dei beneficiari, incentivandone la permanenza all'interno del Gruppo;
(iii) attrarre nuove figure professionali altamente qualificate;
(iv) condividere ed allineare gli interessi dei beneficiari con quelli della Società e degli azionisti nel medio-lungo periodo, riconoscendo al management il contributo dato nell'incremento di valore della Società.
Il C.d.A. di Geox S.p.A. ha deliberato di dare attuazione al Piano di Stock Grant 2019/2021, con un primo ciclo di attribuzione di nr. 3.996.250 diritti a favore di 107 beneficiari. Alla data del 30 giugno 2019 sono in circolazione un numero di 3.861.096 diritti.
Per quanto concerne le operazioni effettuate con parti correlate si precisa che le stesse non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nel normale corso di attività delle società del Gruppo. Dette operazioni sono regolate a condizioni di mercato.
Le informazioni sui rapporti con parti correlate sono presentate nella Nota 30 del Bilancio Consolidato.
Per quanto riguarda l'intero esercizio, i fattori principali da tenere in considerazione sono i seguenti:
Sulla base delle stime e previsioni sopra esposte, il management evidenzia quindi come l'esercizio 2019 sia da considerarsi un anno di transizione caratterizzato dalla razionalizzazione del perimetro nei canali wholesale e franchising e dall'implementazione dei progetti di miglioramento del modello di business previsti dal nuovo piano strategico. Il fatturato complessivo di fine esercizio dipenderà, quindi, da tale razionalizzazione e dall'effettivo andamento delle vendite comparabili dei negozi a gestione diretta ed in franchising e, di conseguenza, in considerazione dell'elevata volatilità del settore, si ipotizza si debba avere prudenza sulle stime di fatturato annuale rispetto al 2018.
L'effettiva incidenza delle vendite promozionali del secondo semestre andrà anche a definire i miglioramenti di marginalità industriale ad oggi acquisiti; a seconda di una maggiore o minore tenuta del pricing nella seconda parte dell'anno rispetto al primo semestre, potrà quindi essere confermata l'attesa di un miglioramento della marginalità lorda.
Biadene di Montebelluna, 30 luglio 2019
Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Dr. Mario Moretti Polegato
| (Migliaia di euro) | Note | I semestre 2019 |
di cui parti correlate |
I semestre 2018 |
di cui parti correlate |
2018 | di cui parti correlate |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi netti | 3-30 | 399.442 | 178 | 414.081 | 138 | 827.220 | 275 |
| Costo del venduto | 30 | (196.114) | 28 | (205.226) | 25 | (413.456) | 50 |
| Margine lordo | 203.328 | 208.855 | 413.764 | ||||
| Costi di vendita e distribuzione | (22.428) | (23.570) | (46.416) | ||||
| Costi generali ed amministrativi | 4-30 | (165.137) | 7 | (161.589) | (3.090) | (325.489) | (6.156) |
| Pubblicità e promozioni | 30 | (12.987) | (83) | (12.786) | (84) | (26.652) | (156) |
| Costi di ristrutturazione | 7 | - | (2.098) | (9.847) | |||
| Risultato operativo | 3 | 2.776 | 8.812 | 5.360 | |||
| Oneri e proventi finanziari | 8-30 | (4.901) | (257) | (2.445) | (4.792) | ||
| Risultato ante imposte | (2.125) | 6.367 | 568 | ||||
| Imposte | 9 | (2.858) | (4.848) | (5.859) | |||
| Risultato netto | (4.983) | 1.519 | (5.291) | ||||
| Utile / (Perdita) per azione (euro) | 10 | (0,02) | 0,01 | (0,02) | |||
| Utile / (Perdita) per azione diluito (euro) | 10 | (0,02) | 0,01 | (0,02) |
| (Migliaia di euro) | I semestre 2019 |
di cui parti correlate |
I semestre 2018 |
di cui parti correlate |
2018 | di cui parti correlate |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Risultato netto | (4.983) | 1.519 | (5.291) | |||
| Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati nel risultato netto: - Utile (Perdita) attuariale su piani a benefici definiti Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati nel risultato netto: |
(201) | - | (6) | - | 103 | - |
| - Utile (Perdita) netta dalla valutazione Cash Flow Hedge - Utile (Perdita) netta dalla conversione delle controllate estere Risultato complessivo netto |
(2.094) 279 (6.999) |
- - |
13.432 (1.272) 13.673 |
- 13.863 - (1.846) 6.829 |
- - |
| (Migliaia di euro) | Note | 30-06-2019 | di cui parti correlate |
31-12-2018 | di cui parti correlate |
30-06-2018 (*) | di cui parti correlate |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| ATTIVO: | |||||||
| Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali Imposte differite attive Attività finanziarie non correnti Altre attività non correnti Attività non correnti |
11 12 13 18 14 |
47.156 377.203 31.355 24 9.238 464.976 |
50.161 65.826 32.517 22 11.651 160.177 |
47.941 60.014 30.834 22 12.814 151.625 |
|||
| Rimanenze Crediti verso clienti Altre attività correnti non finanziarie Attività finanziarie correnti Cassa e valori equivalenti Attività correnti |
15 16-30 17-30 18 19 |
292.408 148.582 28.468 4.523 28.686 502.667 |
238 1.892 |
312.052 133.090 30.637 10.907 40.972 527.658 |
237 1.902 |
303.972 182.290 26.240 3.972 28.217 544.691 |
195 1.901 |
| Totale attivo | 967.643 | 687.835 | 696.316 | ||||
| PASSIVO E PATRIMONIO NETTO: | |||||||
| Capitale sociale Altre riserve Risultato dell'esercizio Patrimonio netto |
20 20 20 |
25.921 305.658 (4.983) 326.596 |
25.921 320.130 (5.291) 340.760 |
25.921 320.164 1.519 347.604 |
|||
| Fondo TFR Fondi rischi e oneri Debiti finanziari non correnti Altri debiti non correnti Passività non correnti |
21 22 23-30 24 |
2.772 5.657 259.593 4.183 272.205 |
23.967 | 2.557 5.497 639 5.083 13.776 |
2.669 4.769 2.562 6.685 16.685 |
||
| Debiti commerciali Altre passività correnti non finanziarie Debiti tributari Passività finanziarie correnti Debiti verso banche e altri finanziatori Passività correnti |
25-30 26 27 18-30 28 |
205.540 35.683 9.538 64.207 53.874 368.842 |
121 5.667 |
236.027 39.579 8.723 702 48.268 333.299 |
1.477 | 233.639 38.993 10.069 2.781 46.545 332.027 |
149 |
| Totale passivo e patrimonio netto | 967.643 | 687.835 | 696.316 |
(*) Saldi riesposti per riflettere gli effetti derivanti dall'applicazione dell'IFRS 15 in termini di presentazione del Fondo Resi.
| FLUSSI DI CASSA GENERATI DALL'ATTIVITA' OPERATIVA: Risultato netto (4.983) 1.519 (5.291) Rettifiche per raccordare l'utile netto alle disponibilità liquide generate (utilizzate) dalla gestione operativa: Ammortamenti e Impairment 5 51.255 16.428 32.984 Accantonamenti (utilizzi) dei fondi e altre rettifiche non monetarie 3.980 1.742 1.449 55.235 18.170 34.433 Variazioni nelle attività e passività: Crediti verso clienti (15.437) (21.531) 27.785 Altre attività (2.970) 489 (2.394) Rimanenze di magazzino 21.572 (21.690) (37.498) Debiti verso fornitori (28.284) 11.947 16.774 Altre passività 935 2.154 (2.563) Debiti tributari 822 1.177 (61) (23.362) (27.454) 2.043 Flussi di cassa generati dall'attività operativa 26.890 (7.765) 31.185 FLUSSI DI CASSA DALL'ATTIVITA' DI INVESTIMENTO: Investimenti in immobilizzazioni immateriali 11 (3.087) (2.671) (11.026) Investimenti in immobilizzazioni materiali 12 (9.430) (9.542) (26.332) (12.517) (12.213) (37.358) Disinvestimenti in immobilizzazioni immateriali e materiali 311 350 458 (Investimenti) disinvestimenti di attività finanziarie (323) (66) (701) Flussi di cassa utilizzati dall'attività di investimento (12.529) (11.929) (37.601) FLUSSI DI CASSA DA ATTIVITA' FINANZIARIE: Incremento (riduzione) netta dei debiti verso banche (4.378) (537) (2.387) Rimborso debiti per leasing (32.368) - - Finanziamenti passivi: - Assunzioni 40.988 15.000 24.154 - Rimborsi (24.017) (26.500) (34.266) Acquisto azioni proprie (685) - - Dividendi (6.480) (15.552) (15.552) Flussi di cassa utilizzati dall'attività finanziaria (26.940) (27.589) (28.051) Incremento (decremento) nei conti cassa e valori equivalenti (12.579) (47.283) (34.467) Cassa e valori equivalenti all'inizio del periodo 40.972 75.616 75.616 19 Effetto su cassa e valori equivalenti delle differenze di conversione 293 (116) (177) Cassa e valori equivalenti alla fine del periodo 28.686 28.217 40.972 19 Informazioni supplementari al rendiconto finanziario: - Ammontare pagato nel periodo per interessi 4.474 2.136 3.964 - Ammontare incassato nel periodo per interessi 599 1.083 2.594 |
(Migliaia di euro) | Note | I semestre 2019 |
I semestre 2018 |
2018 |
|---|---|---|---|---|---|
| - Ammontare pagato nel periodo per imposte | 1.707 | 1.862 | 5.267 |
| (Migliaia di euro) | Capitale | Riserva | Riserva | Riserva | Riserva | Risultati | Risultato | Patrimonio |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| sociale | legale | di sovrap- | di conver- | di cash | eser. prec. | del | netto | |
| prezzo | sione | flow hedge | a nuovo | periodo | del Gruppo | |||
| Saldo al 31-12-17 | 25.921 | 5.184 | 37.678 | (1.164) | (11.845) | 278.326 | 15.383 | 349.483 |
| Prima adozione IFRS 9 | - | - | - | - | (401) | 401 | - | - |
| Destinazione risultato | - | - | - | - | - | 15.383 | (15.383) | - |
| Distribuzione dividendi | - | - | - | - | - | (15.552) | - | (15.552) |
| Risultato complessivo | - | - | - | (1.846) | 13.863 | 103 | (5.291) | 6.829 |
| Saldo al 31-12-18 | 25.921 | 5.184 | 37.678 | (3.010) | 1.617 | 278.661 | (5.291) | 340.760 |
| Destinazione risultato | - | - | - | - | - | (5.291) | 5.291 | - |
| Distribuzione dividendi | - | - | - | - | - | (6.480) | - | (6.480) |
| Acquisti azioni proprie | - | - | - | - | - | (685) | - | (685) |
| Risultato complessivo | - | - | - | 279 | (2.094) | (201) | (4.983) | (6.999) |
| Saldo al 30-06-19 | 25.921 | 5.184 | 37.678 | (2.731) | (477) | 266.004 | (4.983) | 326.596 |
| (Migliaia di euro) | Capitale | Riserva | Riserva | Riserva | Riserva | Risultati | Risultato | Patrimonio |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| sociale | legale | di sovrap- | di conver- | di cash | eser. prec. | del | netto | |
| prezzo | sione | flow hedge | a nuovo | periodo | del Gruppo | |||
| Saldo al 31-12-17 | 25.921 | 5.184 | 37.678 | (1.164) | (11.845) | 278.326 | 15.383 | 349.483 |
| Prima adozione IFRS 9 | - | - | - | - | (401) | 401 | - | - |
| Destinazione risultato | - | - | - | - | - | 15.383 | (15.383) | - |
| Distribuzione dividendi | - | - | - | - | - | (15.552) | - | (15.552) |
| Risultato complessivo | - | - | - | (1.272) | 13.432 | (6) | 1.519 | 13.673 |
| Saldo al 30-06-18 | 25.921 | 5.184 | 37.678 | (2.436) | 1.186 | 278.552 | 1.519 | 347.604 |
Il Gruppo Geox svolge attività di coordinamento di produzione e vendita a dettaglianti e a consumatori finali delle calzature e abbigliamento a marchio "Geox". Concede inoltre la distribuzione e/o l'utilizzo del marchio a terzi nei mercati dove il Gruppo ha scelto di non avere una presenza diretta. I licenziatari si occupano della produzione e commercializzazione sulla base di contratti di licenza con il riconoscimento di royalties.
Geox S.p.A., la capogruppo, è una società per azioni costituita e domiciliata in Italia ed è controllata da Lir S.r.l..
La presente nota esplicativa è stata predisposta dal Consiglio di Amministrazione sulla base delle scritture contabili aggiornate al 30 giugno 2019 ed è corredata dalla relazione sulla gestione sull'andamento del Gruppo Geox. Il bilancio consolidato è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standard (IFRS) adottati dall'Unione Europea e in vigore alla data di bilancio.
A fini comparativi i prospetti consolidati presentano il confronto con i dati patrimoniali del bilancio al 31 dicembre 2018 e con i dati economici consolidati del primo semestre del 2018.
L'unità di valuta utilizzata è l'euro e tutti i valori sono arrotondati alle migliaia di euro.
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2019 include, con il metodo dell'integrazione globale, tutte le società, italiane ed estere, nelle quali la Capogruppo detiene, direttamente od indirettamente, la maggioranza delle azioni o quote del capitale.
Le società considerate ai fini del consolidamento sono elencate nel prospetto allegato "Elenco delle società consolidate al 30 giugno 2019".
Il Gruppo presenta il conto economico nella forma "a costo del venduto", riclassifica ritenuta più rappresentativa rispetto al settore di attività in cui il Gruppo opera. La forma scelta è, inoltre, conforme alle modalità di reporting interno e di gestione del business ed è in linea con la prassi internazionale del settore calzature e abbigliamento.
Con riferimento alle attività e passività presentate nella situazione patrimoniale-finanziaria è stata adottata una forma di riclassifica che mira a distinguere le attività e passività tra correnti e non correnti.
Il rendiconto finanziario è stato redatto secondo il metodo indiretto.
Si precisa, infine, che con riferimento alla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 in merito agli schemi di bilancio, sono stati evidenziati i rapporti significativi con parti correlate in apposite colonne, al fine di non compromettere la leggibilità complessiva dei suddetti schemi (Nota 30).
I bilanci delle società controllate comprese nell'area di consolidamento sono consolidati con il metodo dell'integrazione globale, che prevede il recepimento integrale di tutte le voci dei prospetti contabili, prescindendo dalla percentuale di possesso azionario di Gruppo.
Nel caso in cui le imprese incluse nell'area di consolidamento siano soggette a discipline diverse si sono adottati gli schemi di bilancio più idonei ai fini della chiarezza, veridicità e correttezza. I bilanci delle società controllate estere sono stati opportunamente riclassificati per renderne la forma di presentazione più aderente ai criteri seguiti dalla Capogruppo. Tali bilanci sono stati rettificati per uniformarli agli IFRS.
In particolare, per le società controllate incluse nell'area di consolidamento:
Vengono inoltre eliminati:
Il bilancio è redatto sulla base del principio del costo storico, con eccezione della valutazione di alcuni strumenti finanziari (derivati) come richiesto dall'IFRS 9, nonché sul presupposto della continuità aziendale. I principi contabili sono omogenei, salvo quanto di seguito indicato, rispetto a quelli utilizzati nella redazione dei Bilanci comparativi, ai quali si rinvia.
In data 13 gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 16 – Leases che è destinato a sostituire il principio IAS 17 – Leases, nonché le interpretazioni IFRIC 4 Determining whether an Arrangement contains a Lease, SIC-15 Operating Leases—Incentives e SIC-27 Evaluating the Substance of Transactions Involving the Legal Form of a Lease.
Il nuovo principio fornisce una nuova definizione di lease ed introduce un criterio basato sul controllo (right of use) di un bene per distinguere i contratti di lease dai contratti per la fornitura di servizi, individuando quali discriminanti: l'identificazione del bene, il diritto di sostituzione dello stesso, il diritto ad ottenere sostanzialmente tutti i benefici economici rivenienti dall'uso del bene e, da ultimo, il diritto di dirigere l'uso del bene sottostante il contratto.
Il principio stabilisce un modello unico di riconoscimento e valutazione dei contratti di lease per il locatario (lessee) che prevede l'iscrizione del bene oggetto di lease anche operativo nell'attivo con contropartita un debito finanziario. Al contrario, lo Standard non comprende modifiche significative per i locatori.
Il principio è stato applicato a partire dal 1° gennaio 2019.
La Società ha scelto di applicare il principio retrospettivamente, iscrivendo però l'effetto cumulato derivante dall'applicazione del principio nel patrimonio netto al 1° gennaio 2019, secondo quanto previsto dai paragrafi IFRS 16:C7-C13.
In particolare, la Società ha contabilizzato, relativamente ai contratti di lease precedentemente classificati come operativi:
L'adozione dell'IFRS 16 alla data di transizione, 1 gennaio 2019, ha portato all'iscrizione di diritti d'uso per euro 327 milioni e una passività finanziaria di euro 326 milioni.
Il valore dei diritti d'uso è stato incrementato per il saldo dei ratei/risconti attivi rilevati al 31 dicembre 2018 e decrementato per il saldo dei ratei/risconti passivi rilevati al 31 dicembre 2018.
Nell'adottare l'IFRS 16, la Società si è avvalsa dell'esenzione concessa dal paragrafo IFRS 16:5(a) in relazione agli short-term lease per i contratti con durata inferiore all'anno.
Parimenti, la Società si è avvalsa dell'esenzione concessa dell'IFRS 16:5(b) per quanto concerne i contratti di lease per i quali l'asset sottostante si configura come low-value asset. I contratti per i quali è stata applicata l'esenzione ricadono principalmente all'interno delle seguenti categorie:
Per tali contratti l'introduzione dell'IFRS 16 non ha comportato la rilevazione della passività finanziaria del lease e del relativo diritto d'uso, ma i canoni di locazione sono stati rilevati a conto economico su base lineare per la durata dei rispettivi contratti.
Al fine di fornire un ausilio alla comprensione degli impatti rivenienti dalla prima applicazione del principio, la tabella seguente fornisce una riconciliazione tra gli impegni futuri relativi ai contratti di lease, e l'impatto derivante dall'adozione dell'IFRS 16 all'1 gennaio 2019:
| Milioni di euro | 01-gen-19 |
|---|---|
| Impegni minimi per lease operativi al 31 dicembre 2018 | 282 |
| Impegni per esercizio opzioni di rinnovo | 95 |
| Canoni per short term lease (esenzione) | (5) |
| Importo non-lease components inclusi negli impegni minimi | (28) |
| Passività finanziaria non attualizzata per i lease al 1 gennaio 2019 | 344 |
| Effetto di attualizzazione | (18) |
| Passività finanziaria per i lease aggiuntiva dovuta alla transizione all'IFRS 16 al 1 gennaio 2019 |
326 |
In data 12 ottobre 2017 lo IASB ha pubblicato un emendamento all'IFRS 9 "Prepayment Features with Negative Compensation". Tale documento specifica che gli strumenti che prevedono un rimborso anticipato potrebbero rispettare il test Solely Payments of Principal and Interest ("SPPI") anche nel caso in cui la "reasonable additional compensation" da corrispondere in caso di rimborso anticipato sia una "negative compensation" per il soggetto finanziatore. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti significativi sul bilancio di Gruppo.
In data 7 giugno 2017 lo IASB ha pubblicato l'intepretazione "Uncertainty over Income Tax Treatments (IFRIC Interpretation 23)". L'interpretazione affronta il tema delle incertezze sul trattamento fiscale da adottare in materia di imposte sul reddito. In particolare, L'interpretazione richiede ad un'entità di analizzare gli uncertain tax treatments (individualmente o nel loro insieme, a seconda delle caratteristiche) assumendo sempre che l'autorità fiscale esamini la posizione fiscale in oggetto, avendo piena conoscenza di tutte le informazioni rilevanti. Nel caso in cui l'entità ritenga non probabile che l'autorità fiscale accetti il trattamento fiscale seguito, l'entità deve riflettere l'effetto dell'incertezza nella misurazione delle proprie imposte sul reddito correnti e differite. Inoltre, il documento non contiene alcun nuovo obbligo d'informativa ma sottolinea che l'entità dovrà stabilire se sarà necessario fornire informazioni sulle considerazioni fatte dal management e relative all'incertezza inerente alla contabilizzazione delle imposte, in accordo con quanto prevede lo IAS 1. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti significativi sul bilancio di Gruppo.
In data 12 dicembre 2017 lo IASB ha pubblicato il documento "Annual Improvements to IFRSs 2015-2017 Cycle" che recepisce le modifiche ad alcuni principi nell'ambito del processo annuale di miglioramento degli stessi. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti significativi sul bilancio di Gruppo.
In data 7 febbraio 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Plant Amendment, Curtailment or Settlement (Amendments to IAS 19)". L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti significativi sul bilancio di Gruppo.
In data 12 ottobre 2017 lo IASB ha pubblicato il documento "Long-term Interests in Associates and Joint Ventures (Amendments to IAS 28)". L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti significativi sul bilancio di Gruppo.
Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora omologati dall'Unione Europea
I bilanci delle società estere espressi in valuta diversa dall'euro sono convertiti in euro con le seguenti modalità:
Il saldo di conversione originato dalla differenza tra il patrimonio netto convertito ai cambi storici e l'attivo ed il passivo dello stato patrimoniale convertiti ai cambi di fine periodo, viene iscritto nel patrimonio netto consolidato alla "Riserva di conversione" che viene classificata all'interno della voce "Altre riserve".
I tassi di cambio applicati sono riportati nelle tabelle sottostanti e corrispondono a quelli resi disponibili dalla Banca d'Italia:
| Medio | Puntuale | Medio | Puntuale | Medio | Puntuale | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Descrizione delle valute | 30-06-2019 | 30-06-2019 | 31-12-2018 | 31-12-2018 | 30-06-2018 | 30-06-2018 |
| Dollaro USA | 1,1298 | 1,1380 | 1,1815 | 1,1450 | 1,2108 | 1,1658 |
| Franco Svizzero | 1,1294 | 1,1105 | 1,1549 | 1,1269 | 1,1697 | 1,1569 |
| Sterline Inglesi | 0,8736 | 0,8966 | 0,8848 | 0,8945 | 0,8797 | 0,8861 |
| Dollaro Canadese | 1,5067 | 1,4893 | 1,5302 | 1,5605 | 1,5464 | 1,5442 |
| Yen Giapponese | 124,2933 | 122,6000 | 130,4096 | 125,8500 | 131,6107 | 129,0400 |
| Renminbi (Yuan) | 7,6670 | 7,8185 | 7,8074 | 7,8751 | 7,7100 | 7,7170 |
| Corona Ceca | 25,6838 | 25,4470 | 25,6432 | 25,7240 | 25,4973 | 26,0200 |
| Rublo Russo | 73,7215 | 71,5975 | 74,0551 | 79,7153 | 71,9802 | 73,1582 |
| Zloty Polacchi | 4,2920 | 4,2496 | 4,2606 | 4,3014 | 4,2200 | 4,3732 |
| Fiorino Ungherese | 320,3916 | 323,3900 | 318,8245 | 320,9800 | 314,0910 | 329,7700 |
| Pataca Macao | 9,1263 | 9,1532 | 9,5379 | 9,2365 | 9,7749 | 9,4212 |
| Dinaro Serbo | 118,0611 | 117,9570 | 118,2368 | 118,3109 | 118,2478 | 118,5188 |
| Dong Vietnam | 26.269,3333 | 26.527,0000 | 27.189,2046 | 26.547,0000 | 27.565,5303 | 26.746,0000 |
| Rupia Indiana | 79,1182 | 78,5240 | 80,7277 | 79,7298 | 79,5123 | 79,8130 |
| Rupia Indonesiana | 16.035,9017 | 16.083,3500 | 16.801,7267 | 16.500,0000 | 16.671,7396 | 16.654,0400 |
| Lira Turca | 6,3543 | 6,5655 | 5,6986 | 6,0588 | 4,9551 | 5,3385 |
La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte della direzione il ricorso a stime e assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di bilancio. Le stime e le assunzioni utilizzate sono basate sull'esperienza e su altri fattori considerati rilevanti. I risultati che si consuntiveranno potrebbero pertanto differire da tali stime e potrebbero richiedere rettifiche ad oggi difficilmente stimabili e prevedibili.
Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione ad esse apportate sono riflesse a conto economico nel periodo in cui avviene la revisione di stima.
Le voci di bilancio principalmente interessate da tali situazioni di incertezza sono: le imposte differite attive, i fondi pensione e altri benefici post impiego, i fondi resi e i fondi svalutazione magazzino, il fondo svalutazione crediti, l'asset impairment, e le passività per leasing (e le attività per diritto di utilizzo).
Di seguito sono riepilogati i processi critici di valutazione e le assunzioni chiave utilizzate dal management nel processo di applicazione dei principi contabili riguardo al futuro e che possono avere effetti significativi sui valori rilevati nel bilancio.
Le imposte differite attive sono rilevate a fronte di tutte le perdite fiscali portate a nuovo. Una significativa valutazione discrezionale è richiesta agli amministratori per determinare l'ammontare delle imposte differite attive da svalutare e quindi del saldo di imposte attive che possono essere contabilizzate nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri a fronte dei quali tali perdite potranno essere utilizzate. Essi devono stimare la probabile manifestazione temporale e l'ammontare dei futuri utili fiscalmente imponibili nonché una strategia di pianificazione delle imposte future. Il valore contabile delle perdite fiscali riconosciute è fornito alla nota 13.
Il costo dei piani pensionistici a benefici definiti e degli altri benefici medici post impiego è determinato utilizzando valutazioni attuariali. La valutazione attuariale richiede l'elaborazione di ipotesi circa i tassi di sconto, il tasso atteso di rendimento degli impieghi, i futuri incrementi salariali, i tassi di mortalità ed il futuro incremento delle pensioni. A causa della natura di lungo termine di questi piani, tali stime sono soggette ad un significativo grado di incertezza. Ulteriori dettagli sono forniti alla nota 21.
Il Gruppo ha rilevato degli accantonamenti a fronte della possibilità che i prodotti già venduti possano venire resi dai clienti. Per fare ciò, il Gruppo ha elaborato delle ipotesi in relazione alla quantità di prodotti resi in passato ed al valore presumibile di realizzo di tali prodotti resi. Ulteriori dettagli sono forniti alla nota 25.
Il Gruppo ha rilevato degli accantonamenti a fronte della possibilità che i prodotti presenti in giacenza debbano essere venduti a stock e quindi debbano essere adeguati al valore presumibile di realizzo. Per fare ciò il Gruppo ha elaborato delle ipotesi in relazione alla quantità di prodotti venduti a stock in passato ed alla possibilità di smaltimento di tali prodotti dagli outlet gestiti direttamente. Ulteriori dettagli sono forniti alla nota 15.
Il fondo svalutazione crediti viene determinato sulla base di un'analisi specifica sia delle pratiche in contenzioso che delle pratiche che, pur non essendo in contenzioso, presentano qualche sintomo di ritardo negli incassi. Lo stanziamento include, inoltre, la valutazione dei crediti residuali secondo la logica di perdita attesa (Expected Loss) calcolata sull'intera vita del credito. La valutazione del complessivo valore realizzabile dei crediti commerciali richiede di elaborare delle stime circa la probabilità di recupero delle suddette pratiche, nonché delle percentuali di svalutazione applicate ai crediti non in contenzioso e pertanto essa è soggetta ad incertezza. Ulteriori dettagli sono forniti alla nota 16.
Il Gruppo ha rilevato degli accantonamenti a fronte della possibilità che i valori contabili delle attività materiali e immateriali possano non essere recuperabili dalle stesse tramite l'uso. Una significativa valutazione discrezionale è richiesta agli amministratori per determinare l'ammontare di asset impairment che debba essere contabilizzato. Essi stimano la possibile perdita di valore delle immobilizzazioni in relazione ai risultati economici futuri ad essi strettamente riconducibili.
Il Gruppo rileva l'attività per il diritto di utilizzo e la passività del leasing. L'attività per il diritto di utilizzo viene inizialmente valutata al costo, e successivamente al costo al netto dell'ammortamento e delle perdite per riduzione di valore cumulati, e rettificata al fine di riflettere le rivalutazioni della passività del leasing.
Il Gruppo valuta la passività del leasing al valore attuale dei pagamenti dovuti per i leasing non versati alla data di decorrenza. La passività del leasing viene successivamente incrementata degli interessi che maturano su detta passività e diminuita dei pagamenti dovuti per il leasing effettuati ed è rivalutata in caso di modifica dei futuri pagamenti dovuti per il leasing derivanti da una variazione dell'indice o tasso, in caso di modifica dell'importo che il Gruppo prevede di dover pagare a titolo di garanzia sul valore residuo o quando il Gruppo modifica la sua valutazione con riferimento all'esercizio o meno di un'opzione di acquisto, di proroga o risoluzione.
Il Gruppo ha stimato la durata del leasing dei contratti nei quali agisce da locatario e che prevedono opzioni di rinnovo. La valutazione del Gruppo circa l'esistenza o meno della ragionevole certezza di esercitare l'opzione influenza la stima della durata del leasing, impattando in maniera significativa l'importo delle passività del leasing e delle attività per il diritto di utilizzo rilevate.
Il Gruppo operando a livello globale è soggetto a rischi legali e fiscali che derivano dallo svolgimento delle normali attività. Sulla base delle informazioni ad oggi disponibili, il Gruppo ritiene che alla data di redazione del presente documento, i fondi accantonati siano sufficienti a garantire la corretta rappresentazione del Bilancio Consolidato.
Ai fini gestionali, il Gruppo gestisce e controlla il proprio business in base alla tipologia di prodotti forniti, e presenta due settori operativi ai fini dell'informativa illustrati di seguito: il settore calzature e il settore abbigliamento.
Gli amministratori osservano separatamente i risultati conseguiti dalle due unità di business allo scopo di prendere decisioni in merito alle risorse, all'allocazione e alla verifica del rendimento. Il rendimento dei settori è valutato sulla base del risultato operativo che viene ripartito nei diversi settori operativi secondo le seguenti modalità:
La tabella seguente presenta i dati relativi ai settori di attività del Gruppo per i periodi chiusi al 30 giugno 2019 e 2018:
| (Migliaia di euro) | I semestre 2019 | % | I semestre 2018 | % | |
|---|---|---|---|---|---|
| Calzature | Ricavi | 364.251 | 376.723 | ||
| Risultato operativo | 6.010 | 1,6% | 9.767 | 2,6% | |
| Abbigliamento | Ricavi | 35.191 | 37.358 | ||
| Risultato operativo | (3.234) | (9,2%) | (955) | (2,6%) | |
| Totale | Ricavi | 399.442 | 414.081 | ||
| Risultato operativo | 2.776 | 0,7% | 8.812 | 2,1% |
La tabella seguente presenta i ricavi relativi ai settori geografici del Gruppo per il primo semestre 2019 e 2018:
| (Migliaia di euro) | I semestre 2019 | % | I semestre 2018 | % | Var. % |
|---|---|---|---|---|---|
| Italia | 116.221 | 29,1% | 124.331 | 30,0% | (6,5%) |
| Europa (*) | 174.846 | 43,8% | 179.907 | 43,4% | (2,8%) |
| Nord America | 22.053 | 5,5% | 24.132 | 5,8% | (8,6%) |
| Altri Paesi | 86.322 | 21,6% | 85.711 | 20,7% | 0,7% |
| Totale ricavi | 399.442 | 100,0% | 414.081 | 100,0% | (3,5%) |
(*) Europa include: Austria, Benelux, Francia, Germania, Gran Bretagna, Penisola Iberica, Scandinavia, Svizzera.
I costi generali ed amministrativi sono evidenziati nella seguente tabella:
| I semestre 2019 | I semestre 2018 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Salari e stipendi | 59.091 | 58.642 | 449 |
| Affitti passivi | 10.847 | 44.940 | (34.093) |
| Altri costi | 98.032 | 60.850 | 37.182 |
| Affitti attivi | (1.682) | (1.921) | 239 |
| Altri proventi | (1.151) | (922) | (229) |
| Totale | 165.137 | 161.589 | 3.548 |
Gli affitti passivi, relativi ai negozi ed agli immobili industriali, civili e commerciali, pari ad euro 10.847 mila, registrano un notevole decremento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. A partire dal 1 gennaio 2019, infatti, negli affitti passivi si contabilizzano solo quelli esclusi dall'applicazione del principio contabile IFRS 16.
Gli affitti attivi si riferiscono ai Geox Shop di proprietà del Gruppo affittati a terzi affiliati con contratti di franchising.
Gli altri costi includono principalmente: ammortamenti, consulenze, costi per lo sviluppo del campionario, utenze, assicurazioni, manutenzioni e commissioni bancarie.
Gli altri proventi includono principalmente la vendita di merci diverse e gli indennizzi da assicurazione.
La ricerca e la continua ideazione ed attuazione di soluzioni innovative è un fattore significativo delle strategie del Gruppo in quanto, come già spiegato nella relazione sulla gestione, l'innovazione di prodotto è fondamentale per il consolidamento del vantaggio competitivo del Gruppo.
L'attività di ricerca e sviluppo è un processo aziendale complesso che va dallo studio di soluzioni tecniche legate alla traspirazione ed impermeabilità dei materiali, alla concessione di nuovi brevetti, fino allo sviluppo di nuove linee di prodotto.
Tale processo può essere distinto nelle seguenti fasi:
La ricerca e sviluppo si avvale di personale dedicato, che trasmette gli esiti della ricerca a tutti coloro (designer, product manager, tecnici di produzione, ecc.) che partecipano alla definizione, industrializzazione e produzione del prodotto.
La seguente tabella riporta il totale degli ammortamenti e svalutazioni nette di immobilizzazioni incluse nel conto economico consolidato:
| I semestre 2019 | I semestre 2018 | Variazione | ||
|---|---|---|---|---|
| Ammortamenti e svalutazioni industriali | 3.185 | 3.168 | 17 | |
| Ammortamenti e svalutazioni non industriali | 48.070 | 13.260 | 34.810 | |
| Totale | 51.255 | 16.428 | 34.827 |
Gli ammortamenti e svalutazioni aumentano complessivamente rispetto al primo semestre 2018, passando da euro 16.428 mila a euro 51.255 mila. Tale aumento è dovuto per euro 34.174 mila al nuovo Principio Contabile IFRS 16.
Il totale del costo del personale ammonta a euro 74.805 mila (euro 75.306 mila nel primo semestre 2018).
Di seguito viene evidenziato il numero medio dei dipendenti in forza:
| I semestre 2019 | I semestre 2018 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Dirigenti | 44 | 44 | - |
| Quadri e Impiegati | 1.039 | 1.055 | (16) |
| Dipendenti negozi | 2.602 | 2.711 | (109) |
| Operai | 1.388 | 1.407 | (19) |
| Totale | 5.073 | 5.217 | (144) |
Il numero medio dei dipendenti nel primo semestre 2019 era pari a 5.073, in diminuzione di 144 unità rispetto al corrispondente periodo del 2018. La variazione riguarda principalmente i dipendenti nei negozi, in linea con il progetto di ottimizzazione della rete dei negozi monomarca e al maggior utilizzo di personale interinale.
Nel corso del primo semestre 2018 erano stati contabilizzati oneri atipici pari ad euro 2,1 milioni dovuti principalmente alla revisione organizzativa e all'ottimizzazione della rete distributiva.
La voce è così composta:
| I semestre 2019 | I semestre 2018 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Proventi finanziari | 2.860 | 2.593 | 267 |
| Oneri finanziari | (7.569) | (5.366) | (2.203) |
| Differenze cambio | (192) | 328 | (520) |
| Totale | (4.901) | (2.445) | (2.456) |
I proventi finanziari sono così composti:
| I semestre 2019 I semestre 2018 |
Variazione | ||
|---|---|---|---|
| Interessi attivi bancari | 22 | 20 | 2 |
| Interessi attivi da clienti | 90 | 158 | (68) |
| Interessi attivi diversi | 2.748 | 2.415 | 333 |
| Totale | 2.860 | 2.593 | 267 |
La voce interessi attivi diversi include principalmente l'effetto della contabilizzazione degli strumenti finanziari derivati.
Gli oneri finanziari sono così composti:
| I semestre 2019 | I semestre 2018 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Interessi e oneri bancari | 102 | 208 | (106) |
| Interessi passivi su finanziamenti | 141 | 108 | 33 |
| Interessi passivi diversi | 5.506 | 3.354 | 2.152 |
| Sconti ed abbuoni finanziari | 1.820 | 1.696 | 124 |
| Totale | 7.569 | 5.366 | 2.203 |
La voce "Interessi passivi diversi" include principalmente l'effetto della contabilizzazione degli strumenti finanziari derivati di cui alla nota 29 e, per quanto riguarda il primo semestre 2019, l'effetto del nuovo Principio Contabile IFRS 16.
La voce "sconti ed abbuoni finanziari" si riferisce agli sconti concessi alla clientela a fronte di pagamenti anticipati come previsto dalle prassi in uso in vari mercati europei.
Le differenze cambio sono così composte:
| I semestre 2019 | I semestre 2018 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Differenze cambio attive | 13.602 | 28.884 | (15.282) |
| Differenze cambio passive | (13.794) | (28.556) | 14.762 |
| Totale | (192) | 328 | (520) |
Le imposte sul reddito del primo semestre 2019 risultano essere pari a euro 2,9 milioni, rispetto ad euro 4,9 milioni del corrispondente periodo dell'esercizio precedente.
Il prospetto seguente evidenzia la riconciliazione tra l'onere fiscale effettivo e quello teorico del Gruppo, calcolato sulla base dell'aliquota fiscale vigente nel periodo in oggetto in Italia (paese della controllante Geox S.p.A.):
| I semestre 2019 | % | I semestre 2018 | % | |
|---|---|---|---|---|
| Risultato ante imposte | (2.125) | 100,0% | 6.367 | 100,0% |
| Imposte teoriche (*) | (510) | 24,0% | 1.528 | 24,0% |
| Imposte effettive | 2.858 | (134,5%) | 4.848 | 76,1% |
| Differenza che viene spiegata da: | 3.368 | (158,5%) | 3.320 | 52,1% |
| 1) differenti aliquote vigenti in altri paesi | 259 | (12,2%) | (120) | (1,9%) |
| 2) differenze permanenti: | ||||
| i) IRAP e altre imposte locali | 490 | (23,1%) | 566 | 8,9% |
| ii) altro | 2.619 | (123,2%) | 2.874 | 45,1% |
| Totale differenza | 3.368 | (158,5%) | 3.320 | 52,1% |
(*) Imposte teoriche calcolate applicando le aliquote di Geox S.p.A.
Si segnala come il valore delle imposte sia aggravato nel primo semestre 2019 da circa euro 2,5 milioni (euro 2,7 milioni nel primo semestre 2018) di mancato stanziamento di imposte differite attive, afferenti ad alcune controllate estere in perdita, che allo stato attuale non presentano prospettive di veloce recupero.
Il risultato per azione è calcolato dividendo il risultato netto del periodo attribuibile agli azionisti ordinari della Capogruppo per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo.
Il risultato per azione diluito è calcolato dividendo il risultato netto del periodo attribuibile agli azionisti ordinari della Capogruppo per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo, tenendo conto degli effetti di tutte le potenziali Azioni ordinarie con effetto diluitivo (ad esempio a fronte di un piano di stock option, opzioni maturate ma non ancora esercitate).
Di seguito sono esposti il risultato ed il numero delle azioni ordinarie utilizzati ai fini del calcolo del risultato per
azione base e diluito, determinati secondo la metodologia prevista dal principio contabile IAS 33:
| I semestre 2019 | I semestre 2018 | 2018 | |
|---|---|---|---|
| Utile per azione (euro) Utile per azione diluito (euro) |
(0,02) (0,02) |
0,01 0,01 |
(0,02) (0,02) |
| Numero medio ponderato di azioni in circolazione: - di base - diluito |
259.181.486 259.181.486 |
259.207.331 259.207.331 |
259.207.331 259.207.331 |
Le immobilizzazioni immateriali sono così composte:
| Saldo al 30-06-2019 |
Saldo al 31-12-2018 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Diritti di brevetto industriali e diritti di utilizzazione delle opere d'ingegno | 12.573 | 13.484 | (911) |
| Marchi concessioni e licenze | 469 | 520 | (51) |
| Key money | 31.134 | 31.950 | (816) |
| Immobilizzazioni in corso ed acconti | 870 | 1.888 | (1.018) |
| Altre immobilizzazioni immateriali | 972 | 1.181 | (209) |
| Avviamento | 1.138 | 1.138 | - |
| Totale | 47.156 | 50.161 | (3.005) |
La tabella che segue mostra la movimentazione delle immobilizzazioni immateriali nel corso del primo semestre 2019:
| 31-12-2018 | Acquisiz. | Differenze | Ammort. | Alienaz. | Altri | 30-06-2019 | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| e capitaliz. | convers. | e svalut. | Movim. | ||||
| Attività immateriali a vita utile definita: | |||||||
| Dir.di brev.ind. e dir.ut. opere ingegno | 13.484 | 1.183 | - | (3.518) | (6) | 1.430 | 12.573 |
| Marchi, concessioni e licenze | 520 | 9 | - | (60) | - | - | 469 |
| Key money | 31.950 | 1.298 | 15 | (2.257) | (1) | 129 | 31.134 |
| Immobilizzazioni in corso ed acconti | 1.888 | 597 | 2 | - | - | (1.617) | 870 |
| Altre immobilizzazioni immateriali | 1.181 | - | - | (209) | - | - | 972 |
| Attività a vita utile non definita: | |||||||
| Avviamento | 1.138 | - | - | - | - | - | 1.138 |
| Totale immobilizzazioni immateriali | 50.161 | 3.087 | 17 | (6.044) | (7) | (58) | 47.156 |
Gli investimenti riguardano principalmente:
Ogni singolo negozio è stato considerato una CGU e, per quelli diversi dai flagship stores, che, pur essendo aperti da più di due anni presentavano risultati, in termini di margine operativo, negativi, si è provveduto a valutarne la recuperabilità del valore contabile sulla base dei risultati attesi previsti nei prossimi 12 mesi. Il confronto rispetto al valore contabile determina la necessità o meno di dover contabilizzare una svalutazione.
Le immobilizzazioni materiali sono dettagliate dalla seguente tabella:
| Saldo al 30-06-2019 |
Saldo al 31-12-2018 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Terreni e fabbricati | 9.217 | 9.618 | (401) |
| Impianti e macchinari | 7.703 | 8.607 | (904) |
| Attrezzature industriali e commerciali | 3.200 | 3.527 | (327) |
| Altri beni materiali | 15.164 | 14.757 | 407 |
| Migliorie beni terzi | 28.050 | 28.387 | (337) |
| Diritto d'uso | 312.976 | - | 312.976 |
| Immobilizzazioni in corso ed acconti | 893 | 930 | (37) |
| Totale | 377.203 | 65.826 | 311.377 |
La tabella che segue mostra la movimentazione delle immobilizzazioni materiali nel corso del primo semestre 2019:
| 31-12-2018 | Acquisiz. | Differenze | Ammort. | Alienaz. | Altri | 30-06-2019 | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| e capitaliz. | convers. | e svalut. | Movim. | ||||
| Terreni e fabbricati | 9.618 | 23 | 29 | (453) | - | - | 9.217 |
| Impianti e macchinari | 8.607 | 244 | 13 | (1.127) | (34) | - | 7.703 |
| Attrezzature industriali e commerciali | 3.527 | 1.270 | 3 | (1.599) | (1) | - | 3.200 |
| Altri beni | 14.757 | 3.466 | 76 | (3.197) | (109) | 171 | 15.164 |
| Migliorie beni terzi | 28.387 | 3.539 | 132 | (4.661) | (160) | 813 | 28.050 |
| Immobilizzazioni in corso ed acconti | 930 | 888 | 1 | - | - | (926) | 893 |
| 65.826 | 9.430 | 254 | (11.037) | (304) | 58 | 64.227 | |
| Diritto d'uso | - | 20.263 | (227) | (34.174) | - | 327.114 | 312.976 |
| Totale immobilizzazioni materiali | 65.826 | 29.693 | 27 | (45.211) | (304) | 327.172 | 377.203 |
Gli investimenti riguardano principalmente:
Come già indicato, ogni singolo negozio è stato considerato una CGU e, per quelli diversi dai flagship stores, che, pur essendo aperti da più di due anni presentavano risultati, in termini di margine operativo, negativi, si è provveduto a valutarne la recuperabilità del valore contabile sulla base dei risultati attesi previsti nei prossimi 12 mesi. Qualora il valore d'uso fosse risultato inferiore al valore contabile della CGU, le attività della stessa sarebbero state oggetto di svalutazione.
La voce altri beni è così composta:
| Saldo al 30-06-2019 |
Saldo al 31-12-2018 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Macchine elettroniche | 2.425 | 2.610 | (185) |
| Mobili ed arredi | 12.444 | 11.970 | 474 |
| Automezzi e mezzi di trasporto interno | 295 | 177 | 118 |
| Totale | 15.164 | 14.757 | 407 |
Nella tabella che segue si evidenzia la dinamica dei crediti per imposte differite e la natura delle voci e delle differenze temporanee dalle quali le stesse emergono. Si segnala che il Gruppo, ai fini dell'esposizione in bilancio, ha compensato le attività e passività fiscali differite in quanto vi è il diritto legale a compensare le attività con le passività fiscali.
| Saldo al 30-06-2019 |
Saldo al 31-12-2018 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Perdite fiscali a nuovo | 1.620 | 176 | 1.444 |
| Ammortamenti e svalutazioni | 5.501 | 5.899 | (398) |
| Valutazione Derivati | 63 | - | 63 |
| F.do svalutazione magazzino e resi | 16.905 | 18.888 | (1.983) |
| Indennità suppletiva di clientela | 558 | 552 | 6 |
| Altre | 6.956 | 7.640 | (684) |
| Imposte differite attive | 31.603 | 33.155 | (1.552) |
| Ammortamenti e svalutazioni | (174) | (173) | (1) |
| Valutazione Derivati | - | (401) | 401 |
| Altre | (74) | (64) | (10) |
| Imposte differite passive | (248) | (638) | 390 |
| Totale imposte differite | 31.355 | 32.517 | (1.162) |
Le imposte anticipate sulle perdite fiscali riportabili al 30 giugno 2019 sono pari a euro 1.620 mila. Tale importo è stato oggetto di una accurata valutazione da parte degli amministratori al fine di contabilizzarle solo nella misura in cui sia probabile l'esistenza di utili fiscali futuri, a fronte dei quali tali perdite potranno essere utilizzate.
I derivati che vengono definiti come cash flow hedge e valutati al fair value direttamente a patrimonio netto comportano che le relative imposte siano imputate direttamente a patrimonio netto e non a conto economico.
Le imposte anticipate incluse nella voce "altre" si riferiscono principalmente ai fondi svalutazione crediti e fondi rischi e oneri.
Nella determinazione delle imposte anticipate si è fatto riferimento alle aliquote fiscali previste dalle varie legislazioni.
Le altre attività non correnti sono così composte:
| Saldo al 30-06-2019 |
Saldo al 31-12-2018 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Crediti verso altri esigibili da 1 a 5 anni | 6.275 | 8.921 | (2.646) |
| Crediti verso altri esigibili oltre 5 anni | 2.963 | 2.730 | 233 |
| Totale | 9.238 | 11.651 | (2.413) |
La voce include principalmente depositi cauzionali per utenze e contratti di locazione dei negozi i e la quota dei crediti verso clienti, esigibile da 1 a 5 anni. La quota dei ratei e risconti attivi, per la parte non corrente, costituita principalmente da canoni di locazione di competenza di periodi futuri presente a fine 2018, è stata riclassificata nei diritti d'uso con l'applicazione dell'IFRS 16.
La tabella che segue evidenzia il dettaglio delle rimanenze:
| Saldo al 30-06-2019 |
Saldo al 31-12-2018 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Materie prime | 9.333 | 10.685 | (1.352) |
| Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati | 675 | 914 | (239) |
| Prodotti finiti e merci | 281.709 | 299.728 | (18.019) |
| Mobili ed arredi | 691 | 725 | (34) |
| Totale | 292.408 | 312.052 | (19.644) |
Le giacenze di prodotto finito includono anche la merce in viaggio acquistata nei paesi dell'estremo oriente.
La voce "Mobili ed Arredi" si riferisce agli acquisti di arredamento da utilizzare o rivendere ai franchisee per l'apertura di nuovi Geox Shop.
Il valore delle rimanenze non differisce in misura apprezzabile dai costi correnti alla chiusura del periodo.
Le rimanenze sono al netto del fondo svalutazione magazzino ritenuto congruo ai fini di una prudente valutazione dei prodotti finiti di collezioni precedenti e delle materie prime non più utilizzate.
Si evidenzia di seguito la movimentazione del fondo svalutazione magazzino:
| Saldo al 1 gennaio | 23.627 |
|---|---|
| Accantonamenti | 21.259 |
| Differenze conversione | 103 |
| Utilizzi | (23.274) |
La svalutazione riflette prevalentemente l'adeguamento al valore di mercato derivante dalle previsioni di vendite a stock di prodotti finiti di precedenti collezioni risultante da dati statistici.
I crediti verso clienti sono così composti:
| Saldo al 30-06-2019 |
Saldo al 31-12-2018 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Valore lordo Fondo svalutazione crediti |
161.868 (13.286) |
145.328 (12.238) |
16.540 (1.048) |
| Valore netto | 148.582 | 133.090 | 15.492 |
Il valore lordo dei crediti verso clienti ammonta a euro 161,9 milioni al 30 giugno 2019.
Al 30 giugno la composizione dei crediti per scadenza è la seguente:
| Non scaduti |
Scaduti 0 - 90 giorni |
Scaduti 91 - 180 giorni |
Scaduti oltre |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|
| Valore lordo dei crediti commerciali al 30 giugno 2019 | 108.204 | 26.105 | 12.772 | 14.787 | 161.868 |
| Valore lordo dei crediti commerciali al 31 dicembre 2018 | 92.620 | 28.329 | 12.014 | 12.365 | 145.328 |
In relazione alle vendite effettuate nei confronti di singoli clienti non esistono fenomeni di concentrazione significativa risultando tutti assolutamente al di sotto del parametro del 10% del fatturato. Si precisa che il valore contabile dei crediti verso clienti coincide con il rispettivo valore equo.
Il Gruppo continua a mantenere uno stretto controllo sul credito. Questa logica gestionale permette di contenere l'investimento in capitale circolante.
L'adeguamento dei crediti al loro presunto valore di realizzo è ottenuto tramite lo stanziamento di un apposito fondo calcolato sulla base dell'esame delle singole posizioni creditorie. Il fondo esistente a fine periodo rappresenta una stima prudenziale del rischio in essere. Si evidenzia di seguito la movimentazione del fondo:
| Saldo al 1 gennaio | 12.238 |
|---|---|
| Accantonamenti | 1.683 |
| Differenze conversione | 32 |
| Utilizzi | (667) |
Si sottolinea che il rischio di insolvenza dei clienti è mitigato in modo significativo in quanto sono in essere dei contratti con primarie società di assicurazione crediti relative alla copertura del rischio credito sulla maggior parte del fatturato.
Le clausole prevedono che, inizialmente, l'assicurazione si configuri esclusivamente come una richiesta di assunzione preventiva del rischio sui clienti nei limiti di fido precedentemente accordati. L'assicurazione diventa effettivamente operativa solo dopo l'effettuazione di una formale segnalazione del mancato pagamento da parte del cliente nei tempi stabiliti. L'incremento del fondo è relativo al prudente apprezzamento del rischio sulla quota di crediti in essere non coperta da assicurazione.
La voce è così composta:
| Saldo al 30-06-2019 |
Saldo al 31-12-2018 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Crediti per imposte | 4.722 | 4.505 | 217 |
| Erario c/Iva | 3.261 | 4.278 | (1.017) |
| Fornitori c/anticipi | 1.960 | 1.565 | 395 |
| Crediti diversi | 11.522 | 11.971 | (449) |
| Ratei e risconti attivi | 7.003 | 8.318 | (1.315) |
| Totale | 28.468 | 30.637 | (2.169) |
Al 30 giugno 2019 il credito per imposte include un credito tributario nei confronti della controllante LIR S.r.l. per euro 1.891 mila.
I crediti diversi includono principalmente crediti pro-soluto verso società di factor e di assicurazione crediti, che rappresenta il valore dei sinistri ceduti e per i quali non è ancora stato erogato il rimborso;
I risconti attivi includono principalmente risconti per per noleggi e manutenzioni varie.
Si precisa che il valore contabile delle attività e passività finanziarie sotto riportate coincide con il rispettivo valore equo.
La tabella che segue illustra la composizione della voce:
| Saldo al 30-06-2019 |
Saldo al 31-12-2018 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Depositi bancari - vincolati | 24 | 22 | 2 |
| Totale attività finanziarie non correnti | 24 | 22 | 2 |
| Fair value contratti derivati | 3.081 | 9.788 | (6.707) |
| Altri crediti | 1.442 | 1.119 | 323 |
| Totale attività finanziarie correnti | 4.523 | 10.907 | (6.384) |
| Fair value contratti derivati | (2.331) | (686) | (1.645) |
| Debiti per diritto d'uso | (61.819) | - | (61.819) |
| Altre passività finanziarie correnti | (57) | (16) | (41) |
| Totale passività finanziarie correnti | (64.207) | (702) | (63.505) |
Riguardo alla voce fair value contratti derivati si fa rinvio alla nota 29.
L'importo di euro 28.686 mila si riferisce principalmente a disponibilità di conto corrente nelle diverse valute in cui opera il Gruppo.
Si precisa che il valore contabile delle attività e passività finanziarie sopra riportate coincide con il rispettivo valore equo.
Il capitale sociale di euro 25.921 mila è interamente sottoscritto e versato e risulta costituito da n. 259.207.331 azioni del valore nominale di euro 0,10 cadauna.
La tabella che segue evidenzia il dettaglio delle altre riserve di patrimonio netto:
| Saldo al 30-06-2019 |
Saldo al 31-12-2018 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Riserva legale | 5.184 | 5.184 | - |
| Riserva da sovrapprezzo | 37.678 | 37.678 | - |
| Riserva di conversione | (2.731) | (3.010) | 279 |
| Riserva di cash flow hedge | (477) | 1.617 | (2.094) |
| Utili a nuovo e altre riserve | 266.004 | 278.661 | (12.657) |
| Totale | 305.658 | 320.130 | (14.472) |
La riserva legale è pari ad euro 5.184 mila. Tale riserva non è distribuibile.
La riserva di cash flow hedge pari ad euro (477) mila, si è originata per effetto della valutazione degli strumenti finanziari definiti come cash flow hedge in essere al 30 giugno 2019. La valutazione a mercato dei derivati cash flow hedge, descritti più diffusamente nella nota 29, è riportata al netto dell'effetto fiscale. Tale riserva non è distribuibile.
Gli importi sono al netto degli effetti fiscali ove applicabili.
La passività per trattamento fine rapporto al 30 giugno 2019 ammonta ad euro 2.772 mila come evidenziato nel seguente prospetto:
| Saldo 31-12-2018 | 2.557 |
|---|---|
| Storno ritenuta 0,50% | (130) |
| Storno imposta sostitutiva 17% | (3) |
| Versamenti a previdenza complementare | (515) |
| Anticipazioni concesse ai dipendenti | (102) |
| Accantonamento dell'esercizio | 1.978 |
| Versamenti a previdenza complementare INPS al netto degli utilizzi per risoluzione del rapporto | (1.225) |
| Variazione dovuta al calcolo attuariale | 206 |
| Differenze di conversione | 6 |
Il movimento del fondo TFR nel corso del primo semestre 2019 evidenzia un utilizzo pari ad euro 515 mila per versamenti ad istituti di previdenza complementare e un utilizzo pari ad euro 1.225 mila per versamenti a
previdenza complementare INPS, al netto degli utilizzi per risoluzione del rapporto a carico dell'INPS. Questo in quanto, in base alle novità normative introdotte dalla Legge n. 296/06, con effetto a partire dal 30 giugno 2007, le quote di Trattamento di Fine Rapporto maturate successivamente all'1 Gennaio 2007 devono essere versate dalle imprese (con più di 50 dipendenti) ad un apposito Fondo di Tesoreria istituito presso l'INPS oppure, in alternativa, su indicazione del dipendente, ai Fondi di previdenza complementare di cui al D. Lgs 252/05.
Le imprese iscrivono un debito a breve termine che è successivamente azzerato al momento del versamento all'INPS.
La valutazione attuariale del TFR è realizzata in base alla metodologia dei "benefici maturati" mediante il Projected Unit Credit Method come previsto dallo IAS 19. Tale metodologia si sostanzia in valutazioni che esprimono il valore attuale medio delle obbligazioni pensionistiche maturate in base al servizio che il lavoratore ha prestato fino all'epoca in cui la valutazione stessa è realizzata, non proiettando le retribuzioni del lavoratore secondo le modifiche normative introdotto dalla recente Riforma Previdenziale.
La metodologia di calcolo può essere schematizzata nelle seguenti fasi:
Il modello attuariale per la valutazione del TFR poggia su diverse ipotesi, sia di tipo demografico che economico-finanziario. Le principali ipotesi del modello sono:
La seguente tabella evidenzia gli effetti che ci sarebbero stati sull'obbligazione per benefici definiti a seguito delle variazioni, ragionevolmente possibili, delle ipotesi attuariali rilevanti alla fine del periodo:
| +1% sul tasso di turnover | (40) |
|---|---|
| -1% sul tasso di turnover | 46 |
| +1/4% sul tasso annuo di inflazione | 56 |
| -1/4% sul tasso annuo di inflazione | (55) |
| +1/4% sul tasso annuo di attualizzazione | (84) |
| -1/4% sul tasso annuo di attualizzazione | 89 |
La voce è così composta:
| Saldo al 31-12-2018 |
Accantonamenti | Differenze conversione |
Variazione attuariale |
Saldo al 30-06-2019 |
|
|---|---|---|---|---|---|
| Fondo indennità suppletiva di clientela | 4.659 | 199 | (1) | (38) | 4.819 |
| Altri | 838 | - | - | - | 838 |
| Totale | 5.497 | 199 | (1) | (38) | 5.657 |
Il Fondo indennità suppletiva di clientela viene stanziato sulla base delle previsioni normative e degli accordi economici collettivi riguardanti situazioni di probabile interruzione del mandato dato ad agenti. Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell'ammontare che l'impresa pagherebbe per estinguere l'obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura del periodo.
La voce "Altri Fondi" include, principalmente, la stima dei contenziosi legali in corso.
I debiti finanziari non correnti sono pari ad euro 259.593 mila rispetto ad euro 639 mila del 31 dicembre 2018. Tale incremento è principalmente riconducibili all'effetto dell'applicazione dell'IFRS 16.
La voce è così composta:
| Saldo al 30-06-2019 |
Saldo al 31-12-2018 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Debiti diversi per depositi cauzionali | 659 | 568 | 91 |
| Ratei e risconti passivi | 3.524 | 4.515 | (991) |
| Totale | 4.183 | 5.083 | (900) |
I debiti per depositi cauzionali si riferiscono a depositi ricevuti da terzi a garanzia su contratti di affitto d'azienda (Geox Shop).
I ratei e risconti passivi si riferiscono principalmente alla quota rientrante oltre 12 mesi del contributo ricevuto dalla Repubblica di Serbia per la costruzione e l'avvio dello stabilimento produttivo sito in Vranje, per un importo residuo di euro 3.303 mila.
La voce è così composta:
| Saldo al 30-06-2019 |
Saldo al 31-12-2018 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Debiti verso fornitori | 166.625 | 194.670 | (28.045) |
| Passività per resi e accrediti a clienti | 38.915 | 41.357 | (2.442) |
| Totale | 205.540 | 236.027 | (30.487) |
I debiti verso fornitori ammontano al 30 giugno 2019 ad euro 166.625 mila, decrementati per euro 28.045 mila rispetto al 31 dicembre 2018. Trattasi di debiti che scadono entro i prossimi 12 mesi.
I termini e le condizioni delle passività sopra elencate sono i seguenti:
• i debiti commerciali non producono interessi e sono normalmente regolati in un periodo compreso tra i 30 e i 120 giorni;
• i termini e le condizioni relative alle parti correlate non differiscono da quelle applicate ai fornitori terzi.
Si precisa che il valore contabile dei debiti verso fornitori coincide con il rispettivo valore equo.
La movimentazione del fondo resi e note di accredito nel primo semestre 2019 è così riassunta:
| Saldo al 1 gennaio | 41.357 |
|---|---|
| Accantonamenti | 36.804 |
| Differenze conversione | 194 |
| Utilizzi | (39.440) |
Il valore del fondo è stato stimato a fronte dei potenziali resi e accrediti che si manifesteranno nell'ambito degli accordi commerciali stipulati con i clienti, in particolare quelli in franchising. La riduzione del fondo resi e note di accredito al 30 giugno 2019, rispetto all'esercizio 2018, è principalmente imputabile alla programmata razionalizzazione della rete dei negozi in franchising.
La voce è così composta:
| Saldo al 30-06-2019 |
Saldo al 31-12-2018 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Debiti verso istituti previdenziali | 3.536 | 4.813 | (1.277) |
| Debiti verso personale | 17.059 | 12.398 | 4.661 |
| Fondi per rischi e oneri | 6.635 | 8.290 | (1.655) |
| Debiti verso altri | 5.854 | 6.570 | (716) |
| Ratei e risconti passivi | 2.599 | 7.508 | (4.909) |
| Totale | 35.683 | 39.579 | (3.896) |
I debiti verso istituti previdenziali si riferiscono prevalentemente ai debiti per le quote previdenziali di competenza del primo semestre 2019 versate nel secondo semestre.
I debiti verso il personale includono i debiti verso dipendenti per le retribuzioni, premi e ferie maturate e non godute al 30 giugno 2019.
I fondi rischi ed oneri includono, principalmente, la stima dei costi legati al processo di riorganizzazione e razionalizzazione della rete distributiva.
I debiti verso altri includono principalmente anticipi ricevuti da clienti e la quota corrente dei depositi cauzionali ricevuti da terzi.
I ratei e risconti passivi si decrementano rispetto al 31 dicembre 2018 in quanto la quota riferita ai canoni di locazione dei negozi è stata riclassificata con l'adozione dell'IFRS 16 nei diritti d'uso.
La voce è così composta:
| Saldo al 30-06-2019 |
Saldo al 31-12-2018 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Ritenute a personale dipendente | 3.727 | 3.856 | (129) |
| IVA a debito | 4.744 | 3.743 | 1.001 |
| Imposte sul reddito | 1.067 | 1.124 | (57) |
| Totale | 9.538 | 8.723 | 815 |
La voce è così composta:
| Saldo al 30-06-2019 |
Saldo al 31-12-2018 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Debiti verso banche | |||
| Conti correnti | 6.706 | 10.957 | (4.251) |
| Finanziamenti | 26.491 | 19.167 | 7.324 |
| Anticipi su ordini | 20.000 | 18.000 | 2.000 |
| Debiti verso altri finanziatori | |||
| Finanziamenti | 677 | 144 | 533 |
| Totale | 53.874 | 48.268 | 5.606 |
La voce finanziamenti al 30 giugno 2019 comprende le quota scadenti entro 12 mesi (euro 15,5 milioni) del finanziamenti a medio-lungo termine, nonché la linea di credito di tipo revolving per un importo complessivo di euro 11 milioni, a tasso variabile.
Alcuni finanziamenti stipulati sono soggetti a covenant finanziari. I covenant risultano essere rispettati alla data della presente Relazione Semestrale.
Il Gruppo Geox attua una politica di garanzia dei propri crediti commerciali, che consente allo stesso di minimizzare il rischio di perdite su crediti commerciali per mancato pagamento e/o per ritardo apprezzabile nei pagamenti da parte dei propri clienti. La politica di copertura dei rischi su crediti commerciali di norma riguarda la maggioranza dei crediti commerciali del Gruppo Geox verso terzi.
Le attività finanziarie del Gruppo, che comprendono disponibilità liquide e mezzi equivalenti, strumenti derivati e altre attività finanziarie, presentano un rischio massimo pari al valore contabile di queste attività in caso di insolvenza della controparte.
L'indebitamento verso il sistema bancario espone il Gruppo al rischio di variazioni dei tassi di interesse. In particolare i finanziamenti a tasso variabile sono soggetti a un rischio di cambiamento dei flussi di cassa. Al 30 giugno 2019 l'indebitamento finanziario lordo del Gruppo verso il sistema bancario è interamente a tasso variabile. L'indebitamento a tasso variabile si basa su finanziamenti e forme tecniche autoliquidanti (ordini, fatture, ricevute bancarie), principalmente a breve termine e connesse all'ordinaria attività aziendale con frequenti estinzioni e riaperture nel corso dell'anno in base alla stagionalità del ciclo finanziario del settore di appartenenza.
In questo contesto, considerate le aspettative di stabilità nella dinamica dei tassi di interesse e la breve scadenza del debito, il Gruppo non ha ritenuto di porre in essere politiche generalizzate di copertura dal rischio di variazione dei tassi di interesse.
Lo svolgimento da parte del Gruppo Geox della propria attività anche in Paesi esterni all'area euro rende rilevante il fattore relativo all'andamento dei cambi.
I principali rapporti di cambio cui il Gruppo è esposto riguardano:
Il Gruppo definisce in via preliminare l'ammontare del rischio di cambio derivante da transazioni commerciali previste nell'orizzonte di 12 mesi, sulla base del budget di periodo, e provvede, successivamente, alla copertura di tale rischio in maniera graduale, lungo il processo di acquisizione degli ordini, nella misura in cui gli ordini corrispondono alle previsioni del budget. La copertura viene realizzata mediante appositi contratti a termine e diritti di opzione per l'acquisto o vendita di valuta. La politica del Gruppo è di non effettuare operazioni su derivati a scopi speculativi.
Il management ritiene che le politiche di gestione e contenimento di tale rischio adottate dal gruppo Geox siano adeguate.
Sempre in relazione alle attività commerciali, le società del Gruppo possono trovarsi a detenere crediti o debiti commerciali denominati in valute diverse da quella di conto dell'entità che li detiene. Inoltre, le società possono indebitarsi o impiegare fondi in valuta diversa da quella di conto. La variazione dei tassi di cambio può comportare la realizzazione o l'accertamento di differenze di cambio positive o negative. E' politica del Gruppo coprire interamente, laddove possibile, le esposizioni derivanti da crediti, debiti e titoli denominati in valuta diversa da quella di conto della società detentrice.
Alcune società controllate del Gruppo sono localizzate in Paesi non appartenenti all'Unione Monetaria Europea. Poiché la valuta di riferimento per il Gruppo è l'Euro, i conti economici di tali società vengono convertiti in Euro al cambio medio di periodo e, a parità di ricavi e di margini in valuta locale, variazioni dei tassi di cambio possono comportare effetti sul controvalore in Euro di ricavi, costi e risultati economici.
Attività e passività delle società consolidate la cui valuta di conto è diversa dall'Euro possono assumere controvalori in Euro diversi a seconda dell'andamento dei tassi di cambio. Gli effetti di tali variazioni sono rilevati direttamente negli Altri utili/(perdite) complessivi, nella voce Riserva da conversione.
Nel corso del primo semestre 2019 la natura e la struttura delle esposizioni al rischio di cambio e le politiche di copertura seguite dal Gruppo non sono variate in modo sostanziale rispetto all'esercizio precedente.
Il settore a cui il Gruppo appartiene è caratterizzato da rilevanti fenomeni di stagionalità. In particolare l'esercizio può essere diviso in due collezioni (primavera-estate ed autunno-inverno) sostanzialmente coincidenti con i due semestri. Da un lato la produzione e gli acquisti si concentrano nei 3 mesi precedenti il semestre di riferimento con conseguente aumento delle scorte e, successivamente, dell'assorbimento di cassa. Dall'altro le vendite ai canali multimarca ed in franchising si concentrano nei primi 3 mesi del semestre di riferimento con la trasformazione delle scorte in crediti. In questo stesso periodo si completa il pagamento dei debiti verso fornitori. Gli incassi da clienti e dai consumatori finali avvengono invece principalmente entro il semestre di riferimento. Tali fenomeni inducono una forte stagionalità anche nel ciclo finanziario del Gruppo con picchi di assorbimento di risorse finanziarie da Dicembre a Febbraio e da Giugno ad Agosto.
Il Gruppo gestisce il rischio di liquidità attraverso lo stretto controllo degli elementi componenti il capitale circolante operativo ed in particolare del magazzino e dei crediti verso clienti. Le politiche di copertura del rischio sul credito attuate dal Gruppo garantiscono l'incasso nel breve periodo anche dei crediti verso clienti in situazioni di difficoltà finanziaria rendendo non rilevante il rischio di insolvenza. Inoltre le quantità di prodotto finito rimaste nei negozi a fine stagione vengono poi smaltite in modo pianificato negli outlet di proprietà e con vendite promozionali verso terzi.
Il Gruppo dispone inoltre di linee di affidamento bancario in linea con la solida struttura patrimoniale di cui gode e che risultano abbondantemente capienti anche rispetto ai fenomeni di stagionalità sopra descritti.
Al 30 giugno 2019 gli strumenti finanziari derivati in essere sono i seguenti:
| Importo nozionale 30-06-2019 |
Fair value positivo al 30-06-2019 |
Fair value negativo al 30-06-2019 |
|
|---|---|---|---|
| Contratti acquisto a termine a copertura del rischio di cambio | 146.799 | 2.370 | (430) |
| Contratti vendite a termine a copertura del rischio di cambio | 119.751 | 711 | (1.183) |
| Contratti opzione a copertura del rischio di cambio | 186.513 | - | (718) |
| Totale | 453.063 | 3.081 | (2.331) |
In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale-finanziaria al fair value, l'IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value.
Si distinguono i seguenti livelli:
Si evidenzia come tutte le attività e passività che sono valutate al fair value al 30 giugno 2019, sono inquadrabili nel livello gerarchico numero 2 di valutazione del fair value. Inoltre, nel corso del primo semestre 2019 non vi sono stati trasferimenti dal Livello 1 al Livello 2 o al Livello 3 e viceversa.
In relazione agli strumenti finanziari derivati a copertura del rischio di cambio, al 30 giugno 2019, il Gruppo detiene:
Tali strumenti sono stati designati a copertura di acquisti e vendite delle stagioni Autunno/Inverno 2019 e Primavera/Estate 2020.
La valutazione del fair value dei derivati inseriti in bilancio è stata effettuata attraverso l'utilizzo di modelli di valutazione autonomi e sulla base dei seguenti dati di mercato rilevati al 30 giugno 2019:
Ai sensi dello IAS 24, le parti correlate del Gruppo sono le imprese e le persone che sono in grado di esercitare il controllo, o un'influenza significativa e le imprese collegate. Infine, sono considerate parti correlate anche i membri del Consiglio di Amministrazione, i Sindaci ed i Dirigenti con responsabilità strategica del Gruppo e relativi familiari.
Il Gruppo intrattiene rapporti con la società controllante (LIR S.r.l.), con società consociate e altre parti correlate. I rapporti commerciali intrattenuti con tali soggetti sono improntati alla massima trasparenza e a condizioni di mercato.
I rapporti economici intrattenuti con le parti correlate nel corso del primo semestre 2019 e 2018 sono riepilogati nelle seguenti tabelle:
| Totale I semestre 2019 |
Società controllanti |
Società consociate |
Totale parti correlate |
Incidenza % sulla voce di bilancio |
|
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi netti | 399.442 | - | 178 | 178 | 0,04% |
| Costo del venduto | (196.114) | - | 28 | 28 | (0,01%) |
| Costi generali e amministrativi | (165.137) | 28 | (21) | 7 | 0,00% |
| Pubblicità e promozioni | (12.987) | (82) | (1) | (83) | 0,64% |
| Oneri e proventi finanziari | (4.901) | (19) | (238) | (257) | 5,24% |
| Totale I semestre 2018 |
Società controllanti |
Società consociate |
Altre Società correlate |
Totale parti correlate |
Incidenza % sulla voce di bilancio |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi netti | 414.081 | - | 138 | - | 138 | 0,03% |
| Costo del venduto | (205.226) | - | 25 | - | 25 | (0,01%) |
| Costi generali e amministrativi | (161.589) | (145) | (2.941) | (4) | (3.090) | 1,91% |
| Pubblicità e promozioni | (12.786) | (82) | (2) | - | (84) | 0,66% |
La situazione patrimoniale al 30 giugno 2019 e al 31 dicembre 2018, con riferimento alle parti correlate, è riportata nelle seguenti tabelle:
| Saldo al 30-06-2019 |
Società controllanti |
Società consociate |
Totale parti correlate |
Incidenza % sulla voce di bilancio |
|
|---|---|---|---|---|---|
| Crediti verso clienti | 148.582 | 30 | 208 | 238 | 0,16% |
| Altre attività correnti non finanziarie Debiti finanziari non correnti |
28.468 259.593 |
1.892 1.608 |
- 22.359 |
1.892 23.967 |
6,65% 9,23% |
| Debiti commerciali | 205.540 | 92 | 29 | 121 | 0,06% |
| Passività finanziarie correnti | 64.207 | 309 | 5.358 | 5.667 | 8,83% |
| Saldo al 31/12/2018 |
Società controllanti |
Società consociate |
Totale parti correlate |
Incidenza % sulla voce di bilancio |
|
|---|---|---|---|---|---|
| Crediti verso clienti | 133.090 | 52 | 185 | 237 | 0,18% |
| Altre attività correnti non finanziarie | 30.637 | 1.902 | - | 1.902 | 6,21% |
| Debiti commerciali | 236.027 | 155 | 1.322 | 1.477 | 0,63% |
***
Non si segnalano fatti di rilievo avvenuti dopo il 30 giugno 2019.
Biadene di Montebelluna, 30 luglio 2019
Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Dr. Mario Moretti Polegato
Allegato 1
Biadene di Montebelluna, 30 luglio 2019
I sottoscritti Matteo Carlo Maria Mascazzini, in qualità di Amministratore Delegato di Geox S.p.A. e Livio Libralesso, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di GEOX S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato nel corso del primo semestre 2019.
Si attesta, inoltre, che il bilancio consolidato:
Matteo Carlo Maria Mascazzini Livio Libralesso
________________________ ___________________________ Amministratore Delegato Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari
| Denominazione | Sede | Chiusura | Quota di possesso | ||
|---|---|---|---|---|---|
| es. sociale | Diretto | Indiretto | Totale | ||
| - Geox S.p.A. | Biadene di Montebelluna (TV), Italia | 31-12 | |||
| - Geox Deutschland Gmbh | Monaco, Germania | 31-12 | 100% | 100% | |
| - Geox Respira SL | Barcellona, Spagna | 31-12 | 100% | 100% | |
| - Geox Suisse SA | Lugano, Svizzera | 31-12 | 100% | 100% | |
| - Geox UK Ltd | Londra, Regno Unito | 31-12 | 100% | 100% | |
| - Geox Japan K.K. | Tokyo, Giappone | 31-12 | 100% | 100% | |
| - Geox Canada Inc. | Mississauga, Canada | 31-12 | 100% | 100% | |
| - S&A Distribution Inc. | New York, Usa | 31-12 | 100% | 100% | |
| - Geox Holland B.V. | Breda, Paesi Bassi | 31-12 | 100% | 100% | |
| - Geox Retail S.r.l. | Biadene di Montebelluna (TV), Italia | 31-12 | 100% | 100% | |
| - Geox Hungary Kft | Budapest, Ungheria | 31-12 | 99,00% | 1,00% | 100% |
| - Geox Hellas S.A. | Atene, Grecia | 31-12 | 100% | 100% | |
| - Geox Retail Slovakia Sro | Prievidza, Repubblica Slovacca | 31-12 | 100% | 100% | |
| - Geox France Sarl | Sallanches, Francia | 31-12 | 100% | 100% | |
| - S&A Retail Inc. | New York, Usa | 31-12 | 100% | 100% | |
| - Geox Asia Pacific Ltd | Hong Kong, Cina | 31-12 | 100% | 100% | |
| - XLog S.r.l. | Signoressa di Trevignano (TV), Italia | 31-12 | 100% | 100% | |
| - Geox Rus LLC | Mosca, Russia | 31-12 | 100% | 100% | |
| - Geox AT Gmbh | Vienna, Austia | 31-12 | 100% | 100% | |
| - Geox Poland Sp. Z.o.o. | Varsavia, Polonia | 31-12 | 100% | 100% | |
| - Geox Portugal S.U. LDA | Lisbona, Portogallo | 31-12 | 100% | 100% | |
| - Technic Development D.O.O. Vranje | Vranje, Serbia | 31-12 | 100% | 100% | |
| - Geox Macau Ltd | Macao, Cina | 31-12 | 100% | 100% | |
| - Geox Trading Shangai Ltd | Shanghai, Cina | 31-12 | 100% | 100% | |
| - Dongguan Technic Footwear Apparel Design Ltd | Dongguan, Cina | 31-12 | 100% | 100% | |
| - Geox Turkey A.Ş. | Istanbul, Turchia | 31-12 | 100% | 100% | |
| - Technic Development Vietnam Company Ltd | Ho Chi Minh City, Vietnam | 31-12 | 100% | 100% |
Via Feltrina Centro, 16 31044 Biadene di Montebelluna (TV)
Capitale Sociale: Euro 25.920.733,1 i.v. REA n. 265360 Codice fiscale/R. I. di Treviso n. 03348440268
Simone Maggi [email protected] tel. +39 0423 282476
Livio Libralesso Direttore Generale Amministrazione Finanza e Controllo, CFO
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