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Geox

Management Reports Mar 29, 2023

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Management Reports

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BILANCIO D'ESERCIZIO GEOX S.p.A. AL 31 DICEMBRE 2022

SOMMARIO

Geox S.p.A. Sede in Biadene di Montebelluna (TV) - Via Feltrina Centro 16 Capitale Sociale euro 25.920.733,1 - int. versato Codice fiscale ed iscrizione al Registro delle Imprese di Treviso n. 03348440268

RELAZIONE SULLA GESTIONE…………………………………………………………………………5
Profilo 6
La ricerca e sviluppo 7
Il sistema distributivo 8
Il sistema produttivo 9
Risorse umane 9
Azionisti 10
Comunicazione finanziaria 10
Geox in Borsa 10
Informazioni societarie e controllo della Società 11
Azioni detenute da amministratori e sindaci 11
Organi sociali 12
Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari 13
La struttura del Gruppo 16
Principali rischi ed incertezze cui Geox S.p.A. e il Gruppo sono esposti 17
Indicatori alternativi di performance 20
Andamento economico di Geox S.p.A. 20
Risultati economici di sintesi 20
Ricavi 21
Costo del venduto e margine lordo 21
Costi operativi e risultato operativo 21
Risultato ante imposte 22
Imposte e tax rate 22
La situazione patrimoniale e finanziaria di Geox S.p.A. 22
Azioni proprie e azioni o quote di società controllanti 25
Stock Plan 25
Rapporti con parti correlate 25
Evoluzione prevedibile della gestione 26

RELAZIONE SULLA GESTIONE

Profilo

Geox S.p.A. è la holding operativa di un Gruppo attivo nella creazione, produzione e distribuzione di calzature ed abbigliamento caratterizzati dall'applicazione di soluzioni innovative e tecnologiche in grado di garantire traspirabilità ed impermeabilità.

Il successo straordinario ottenuto sin dalle fasi iniziali è dovuto alle caratteristiche tecnologiche delle calzature e dell'abbigliamento "Geox" che, grazie ad una tecnologia protetta da 63 brevetti e da 3 recenti domande di brevetto, hanno delle caratteristiche tecniche tali da migliorare il comfort del piede e del corpo in modo immediatamente percepibile per il consumatore.

L'innovazione di Geox, frutto di costanti investimenti in Ricerca e Sviluppo, si basa, per le calzature, sull'ideazione e realizzazione di strutture di suole che, grazie all'inserimento di una membrana permeabile al vapore ma impermeabile all'acqua, sono in grado di garantire traspirabilità alle suole in gomma e impermeabilità a quelle in cuoio. L'innovazione introdotta nell'abbigliamento, invece, consente la fuoriuscita naturale del calore, grazie ad un'intercapedine posta sulle spalle, e garantisce la massima traspirazione del corpo.

Geox è leader in Italia nel proprio segmento e risulta essere uno dei marchi leader a livello mondiale nell'"International Casual Footwear Market" (Fonte: Shoe Intelligence, 2022).

La ricerca e sviluppo

L'attività di ricerca applicata, svolta da Geox nell'arco del 2022, è stata diretta all'identificazione di soluzioni innovative per il miglioramento del prodotto e del processo produttivo, attraverso lo studio dell'elemento attivo traspirante della suola e del capospalla, lo sviluppo e la sperimentazione di nuovi prodotti relativi a calzature e abbigliamento e la certificazione dei materiali impiegati.

Tale sperimentazione ha permesso di ottenere calzature e capi d'abbigliamento che coniugano caratteristiche di elevato comfort e benessere con requisiti superiori di traspirazione, impermeabilità e resistenza.

Il processo di innovazione continuo ha inoltre consentito lo studio e lo sviluppo di nuovi progetti, basati sull'amplificazione dei concetti di comfort, traspirazione e benessere.

Nello specifico, nel 2022 è stata sviluppata una nuova calzatura dall'anima "Athletic Leisure" con tecnologia costruttiva della suola che incrementa l'ammortizzazione per una sensazione di "super comfort" e una camminata fluida ed elastica. La tomaia è stata realizzata con un elemento rigido esterno sul tallone per aumentarne la stabilità. La tecnologia "+ Grip" - originariamente nata per i prodotti AMPHIBIOX® e relativa a speciali suole in cui il materiale

in gomma e il design del battistrada forniscono un'aderenza ottimale su diverse tipologie di superfici, anche bagnate - è stata sviluppata per ulteriori categorie di prodotti: sandali, mocassini e scarpe da donna con il tacco.

Per la tecnologia Geox dell'abbigliamento capospalla è stata studiata una nuova membrana performante in termini di traspirazione e impermeabilità, ma al tempo stesso maggiormente sostenibile verso l'ambiente.

L'innovazione Geox è protetta da 63 brevetti e da 3 più recenti domande di brevetto.

I costi per l'attività di ricerca e sviluppo vengono imputati al conto economico di esercizio e sono pari complessivamente ad euro 11.028 mila (euro 11.010 mila nell'esercizio 2021).

Il sistema distributivo

Geox distribuisce i propri prodotti in oltre 9.000 punti vendita multimarca e tramite una rete di negozi monomarca gestiti direttamente (Directly Operated Stores) o affiliati con contratti di franchising.

Al 31 dicembre 2022 il numero totale dei "Geox Shop" era pari a 717 di cui 315 DOS, 294 in franchising e 108 con contratto di licenza.

Geox Shops

(*) Europa include: Austria, Benelux, Francia, Germania, Gran Bretagna, Penisola Iberica, Scandinavia, Svizzera

Il sistema produttivo

Il sistema produttivo di Geox è organizzato in modo da garantire il perseguimento di 3 obiettivi strategici:

  • mantenimento di elevati standard qualitativi;
  • miglioramento continuo della flessibilità e del "time to market";
  • aumento della produttività e contenimento dei costi.

La produzione avviene presso selezionati partner prevalentemente in Far East. Tutte le fasi del processo produttivo sono sotto lo stretto controllo e coordinamento dell'organizzazione Geox.

La selezione dei produttori terzi viene fatta dal Gruppo con grande attenzione, tenendo conto delle competenze tecniche dell'azienda partner, dei suoi standard qualitativi e delle sue capacità di far fronte, nei tempi richiesti, alle produzioni che le vengono assegnate.

Gli acquisti di prodotto finito vengono consolidati presso i centri di distribuzione del Gruppo in Italia per l'Europa, a Mosca per la Russia, in New Jersey per gli Stati Uniti, in Ontario per il Canada, a Shanghai per la Cina e ad Hong Kong per l'Asia.

Risorse umane

Al 31 dicembre 2022 i dipendenti della Società erano 479, in riduzione di 5 unità rispetto alle 484 unità del 31 dicembre 2021.

Al 31 dicembre 2022 i dipendenti della Società erano così suddivisi:

Qualifica 2022 2021 Variazione
Dirigenti 30 30 -
Middle Managers 67 69 (2)
Impiegati 382 385 (3)
Totale 479 484 (5)

Azionisti

Comunicazione finanziaria

Geox mantiene un dialogo costante con i suoi Azionisti, Investitori e Analisti attraverso un'attiva politica di comunicazione svolta dalla funzione Investor Relations che garantisce un contatto informativo continuo del Gruppo con i mercati finanziari con l'obiettivo di mantenere e migliorare la fiducia degli investitori e il loro livello di comprensione dei fenomeni aziendali.

Sul sito istituzionale www.geox.biz alla sezione Investor Relations sono disponibili i dati economico-finanziari, le presentazioni istituzionali e le pubblicazioni periodiche, i comunicati ufficiali e gli aggiornamenti in tempo reale sul titolo.

Geox in Borsa

Geox S.p.A. è quotata alla Borsa Italiana dal 1 dicembre 2004. Nella tabella seguente si riepilogano i principali dati azionari e borsistici degli ultimi 3 anni:

Dati azionari e borsistici 2022 2021 2020
Risultato per azione [euro] (0,05) (0,24) (0,50)
Patrimonio netto per azione [euro] 0,42 0,48 0,65
Dividendo per azione [euro] - - -
Pay out ratio [%] - - -
Dividend yield (al 31.12) - - -
Prezzo fine periodo [euro] 0,80 1,07 0,79
Prezzo massimo telematico [euro] 1,12 1,34 1,19
Prezzo minimo telematico [euro] 0,69 0,76 0,47
Prezzo per azione / Utile per azione (15,74) (4,39) (1,57)
Prezzo per azione / Patrimonio netto per azione 1,92 2,23 1,22
Capitalizzazione borsistica [migliaia di euro] 208.143 277.352 204.774
N. azioni che compongono il capitale sociale 259.207.331 259.207.331 259.207.331
N. azioni proprie detenute dal Gruppo 3.996.250 3.996.250 3.996.250

Informazioni societarie e controllo della Società

Geox S.p.A. è una società per azioni costituita e domiciliata in Italia con sede legale in Via Feltrina Centro 16, Biadene di Montebelluna (TV), Italia. Si specifica che la Società non ha sedi secondarie.

Geox S.p.A. è controllata, con una quota pari al 71,10% da Lir S.r.l.. Lir S.r.l., con sede legale in Treviso, Italia, è una holding di partecipazioni interamente posseduta da Mario Moretti Polegato ed Enrico Moretti Polegato (rispettivamente titolari dell'85% e del 15% del capitale sociale).

Geox S.p.A. non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento esercitata da altro soggetto o entità per le motivazioni illustrate nella Relazione degli Amministratori alla quale si rimanda.

La composizione azionaria di Geox S.p.A. in base al numero di azioni possedute è la seguente:

Composizione azionaria (*) Numero Azionisti Numero azioni
da n. 1 a n. 5.000 11.293 14.892.967
da n. 5.001 a n. 10.000 925 7.093.400
da n. 10.001 a oltre 808 241.893.566
Mancate segnalazioni di carico/scarico da singole posizioni precedentemente rilevate (4.672.602)
Totale 13.026 259.207.331

(*) Come da ultima rilevazione Computershare S.p.A. del 30 dicembre 2022.

Azioni detenute da amministratori e sindaci

Come precedentemente indicato, gli amministratori Mario Moretti Polegato ed Enrico Moretti Polegato detengono direttamente l'intero capitale sociale di Lir S.r.l., società controllante di Geox S.p.A..

Come risulta da apposite dichiarazioni ricevute, gli Amministratori, i Sindaci e i dirigenti con responsabilità strategiche detengono 54.847 azioni alla data del 31 dicembre 2022.

Organi sociali

Consiglio di Amministrazione

Livio Libralesso (1) Claudia Baggio Lara Livolsi (3) Alessandro Antonio Giusti (2) Francesca Meneghel (2) (4) Consigliere indipendente Silvia Zamperoni (3) Consigliere indipendente Silvia Rachela (2) (3) Consigliere indipendente

Nome e cognome Carica ed indicazione dell'eventuale indipendenza

Mario Moretti Polegato (1) Presidente e consigliere esecutivo Enrico Moretti Polegato (1) Vice Presidente e consigliere esecutivo Amministratore Delegato e consigliere esecutivo (*) Consigliere Consigliere Consigliere

(1) Componente del Comitato Esecutivo (2) Componente del Comitato Controllo e Rischi e Sostenibilità (3) Componente del Comitato Nomine e Remunerazione

(4) Lead Independent Director

(*) Poteri ed attribuzioni di ordinaria e straordinaria amministrazione, nei limiti previsti dalla legge e dallo Statuto e nel rispetto delle riserve di competenza dell'Assemblea dei soci, del Consiglio di Amministrazione e del Comitato Esecutivo, secondo il deliberato del Consiglio di Amministrazione del 14 aprile 2022.

Collegio Sindacale

Nome e cognome Carica

Sonia Ferrero Presidente Gabriella Covino Sindaco Effettivo Fabrizio Colombo Sindaco Effettivo Fabio Antonio Vittore Caravati Sindaco Supplente Francesca Salvi Sindaco Supplente

Società di Revisione

KPMG S.p.A.

Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari

Corporate Governance

Il Gruppo Geox aderisce al Codice di Autodisciplina delle società quotate italiane edito nella sua prima versione nel marzo 2006, e che a seguito dell'ultimo aggiornamento del mese di gennaio 2020 ha assunto la denominazione di "Codice di Corporate Governance", integrato e adeguato in relazione alle caratteristiche del Gruppo. In ottemperanza agli obblighi normativi viene annualmente redatta la "Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari" ai sensi dell'art. 123-bis del TUF che contiene una descrizione generale del sistema di governo societario adottato dal Gruppo e riporta le informazioni sugli assetti proprietari e sull'adesione al Codice di Corporate Governance, ivi incluse le principali pratiche di governance applicate e le caratteristiche del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi in relazione al processo di informativa finanziaria. Sono, inoltre, riportati i meccanismi di funzionamento dell'Assemblea degli Azionisti, la composizione e il funzionamento degli organi di amministrazione e controllo e dei loro comitati. La suddetta Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari è consultabile alla sezione Governance del sito internet www.geox.biz.

Di seguito vengono sintetizzati gli aspetti rilevanti ai fini della presente Relazione sulla gestione.

Principali caratteristiche dei sistemi di gestione dei rischi e di controllo interno

Il Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi aziendale è un processo posto in essere dal Consiglio di Amministrazione, dal management e da altri operatori della struttura aziendale; è costituito dall'insieme delle regole, delle procedure e delle strutture organizzative volte a consentire l'identificazione, la misurazione, la gestione ed il monitoraggio dei principali rischi; contribuisce ad una conduzione del business coerente con gli obiettivi aziendali e concorre ad assicurare la salvaguardia del patrimonio sociale, l'efficienza ed efficacia dei processi aziendali, l'attendibilità, l'accuratezza, l'affidabilità e la tempestività dell'informativa finanziaria, il rispetto di leggi e regolamenti nonché dello statuto sociale e delle procedure interne.

La Società, sin dall'entrata in vigore della Legge n. 262/2005, ha posto in essere delle procedure finalizzate ad aumentare la trasparenza dell'informativa societaria e rendere più efficace il sistema dei controlli interni ed in particolare quelli relativi all'informativa finanziaria di cui essi sono parte.

Coerentemente con la definizione riportata, il sistema di gestione dei rischi esistenti in relazione al processo di informativa finanziaria in Geox, rientra tra le componenti del più ampio Sistema di Controllo Interno e di Gestione del Rischio di Gruppo. Geox S.p.A., nell'esercizio della sua attività di direzione e coordinamento delle società controllate, stabilisce i principi generali di funzionamento del Sistema di Controllo Interno per l'intero Gruppo. Resta inteso che ogni società controllata recepisce tali principi coerentemente con le normative locali e li declina in strutture organizzative e procedure operative adeguate allo specifico contesto. Geox si è dotata di strumenti di indirizzo e di valutazione del Sistema di Controllo Interno, attribuendo ad attori ben determinati specifiche responsabilità.

L'Amministratore Delegato e il Dirigente Preposto, coerentemente con i principi di funzionamento del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi relativo al processo di informativa finanziaria, identificano annualmente i principali rischi ivi gravanti in modo prudente e scrupoloso (c.d. attività di scoping). Il processo di identificazione dei rischi passa attraverso l'individuazione delle società del Gruppo e dei flussi operativi suscettibili di errori materiali, o di frode, con riferimento alle grandezze economiche che confluiscono in voci del bilancio civilistico di Geox S.p.A. e/o nel bilancio consolidato. Le società e i processi ritenuti significativi con riferimento al processo di informativa finanziaria sono identificati mediante analisi quantitative e qualitative. L'identificazione dei rischi è operata attraverso una loro classificazione basata sulle fonti di rischio principali identificate dall'Amministratore Delegato e sottoposte periodicamente al Consiglio di Amministrazione. Le attività di controllo, in primis, sono le politiche e le procedure che garantiscono al management la corretta implementazione delle risposte al rischio. Le attività di controllo si attuano in tutta l'organizzazione aziendale, ad ogni livello gerarchico e funzionale. La valutazione dei controlli avviene analizzando il corretto disegno delle attività di controllo stesse e la loro effettiva ed efficace applicazione del corso del tempo. In relazione al processo di informativa finanziaria, le attività di controllo sono valutate in due sessioni semestrali seguite, eventualmente, da altrettante fasi di follow-up qualora siano identificate delle criticità.

Riepilogando, gli attori principali del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi nel processo di informativa finanziaria sono:

  • L'Amministratore Delegato (Chief Executive Officer) incaricato dell'istituzione e del mantenimento del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi.
  • Il Consiglio di Amministrazione, che svolge un ruolo di indirizzo e di valutazione del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi, con cadenza almeno annuale.
  • Il Dirigente Preposto ex Art. 154-bis del TUF, che ha la responsabilità di definire e valutare l'effettiva applicazione di specifiche procedure di controllo a presidio dei rischi nel processo di formazione dei documenti contabili.
  • L'Internal Auditing che, mantenendo obiettività e indipendenza, fornisce consulenza metodologica nell'attività di verifica dell'adeguatezza e dell'effettiva applicazione delle procedure di controllo definite dal Dirigente Preposto. Nella più ampia attività di valutazione del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi aziendali, inoltre, l'Internal Auditing segnala ogni circostanza rilevante di cui venga a conoscenza al Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità, oltre che al Dirigente Preposto qualora tali circostanze attenessero al processo di informativa finanziaria.
  • Il Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità, che analizza le risultanze delle attività di audit sul Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi e relaziona periodicamente il C.d.A. sulle eventuali azioni da intraprendere e, almeno semestralmente, sull'adeguatezza del Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi.
  • L'Organismo di Vigilanza ex D. Lgs. 231/01, che interviene nell'ambito delle sue attività di vigilanza sui reati societari previsti dal D. Lgs. 231/01, identificando scenari di rischio e verificando in prima persona il rispetto dei presidi di controllo. L'Organismo di Vigilanza, inoltre, monitora il rispetto e l'applicazione del Codice Etico di Gruppo.

Si segnala che il Consiglio di Amministrazione del 25 febbraio 2021 ha deliberato in merito all'adeguamento delle procedure interne ai dettami del nuovo codice di Corporate Governance. Nello specifico, il Consiglio ha approvato le Linee guida sul Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi.

Il Gruppo ha da tempo adottato un proprio modello di organizzazione, gestione e controllo ex D. Lgs. 231/01 che ha costantemente provveduto ad integrare con le nuove fattispecie di reato rilevanti ai fini del D. Lgs. 231/01, e aggiornato da ultimo in data 13 maggio 2021. In particolare, il processo di formazione dell'informativa finanziaria è presidiato attraverso specifiche attività di controllo lungo i processi aziendali che contribuiscono alla formazione dei valori iscritti a bilancio. Tali attività di controllo afferiscono sia alle aree più strettamente legate al business (processi di vendita, acquisto, magazzino, ecc.) sia alle aree di supporto alla gestione delle scritture contabili (processi chiusura di bilancio, di governo dei sistemi informativi, ecc.). Le procedure di controllo suddette sono definite dal Dirigente Preposto e dallo stesso soggetto vengono verificate periodicamente in relazione alla loro effettiva applicazione. L'esito delle valutazioni del Dirigente Preposto è riportato nell'attestazione di cui al comma 5 e al comma 5-bis dell'art. 154-bis del TUF.

Il Gruppo, in ottemperanza al D. Lgs. 254/2016, ha optato per la predisposizione di un apposito documento separato che accoglie le informazioni di carattere non finanziario. Tale documento, depositato nel sito internet della Società, identifica i temi ritenuti materiali ai fini della rendicontazione, considerando sia la prospettiva della propria organizzazione aziendale (tramite workshop ed interviste condotte internamente), sia i risultati emersi da attività di benchmark svolte avendo a riferimento i principali competitor del Gruppo operanti nel settore del fashion, oltre che a studi legati al mondo della sostenibilità. A conferma della continua attenzione di Geox alle tematiche inerenti alla sostenibilità, nel corso del 2019, il Gruppo ha deciso di aderire al Fashion Pact. Questo accordo riunisce una coalizione di aziende globali del settore tessile e della moda (prêt-à-porter, sport, lifestyle e lusso), oltre ai fornitori e ai distributori, tutti impegnati nel comune raggiungimento di obiettivi ambientali chiave suddivisi in tre aree: fermare il riscaldamento globale, ripristinare la biodiversità e proteggere gli oceani.

Si rimanda pertanto a tale documento per tutti gli aspetti inerenti alla rendicontazione delle informazioni previste dal decreto e relative a questioni ambientali, sociali, aspetti legati ai dipendenti, rispetto dei diritti umani, anticorruzione, diversità dei membri dell'organo amministrativo ed altri aspetti legati alla sostenibilità.

Il Consiglio di Amministrazione di Geox S.p.A. ha, altresì, approvato il "Global Compliance Program" documento rivolto alle società estere del Gruppo e aggiornato da ultimo in data 9 novembre 2022. Esso si qualifica come strumento di

governance volto a rafforzare l'impegno etico e professionale della Società e a prevenire la commissione all'estero di illeciti (quali, ad esempio, i reati contro la pubblica amministrazione, il falso in bilancio, il riciclaggio, i reati commessi in violazione delle norme sulla sicurezza sul lavoro, i reati ambientali, ecc.) da cui possa derivare responsabilità penale d'impresa e conseguenti rischi reputazionali.

La struttura del Gruppo

Viene di seguito riportata la struttura del Gruppo al 31 dicembre 2022:

La struttura del Gruppo, controllato dalla holding operativa Geox S.p.A., è suddivisa in tre macro-gruppi di società:

  • Società distributive extra-UE. Hanno il compito di sviluppare e presidiare completamente il business nei mercati di riferimento. Operano in base a contratti di licenza o distribuzione stipulati con la Capogruppo.
  • Società commerciali UE. Hanno avuto inizialmente il compito di prestare servizi commerciali di customer service e di coordinamento della rete di vendita a favore della Capogruppo, che distribuisce direttamente i prodotti a livello wholesale. Successivamente, hanno anche preso in carico la gestione della rete di negozi monomarca nel territorio di competenza.
  • Società distributive Europee. Hanno il compito di sviluppare e presidiare il territorio di competenza nell'ottica di fornire un migliore servizio alla clientela andando ad aumentare la presenza diretta del Gruppo tramite forze di vendita localizzate e investimenti in show room di riferimento più vicine al mercato. Le società distributive di Svizzera, Russia e UK, inoltre, hanno il compito di soddisfare le esigenze di acquisto di un prodotto commercializzabile immediatamente nel territorio, avendo già adempiuto alle pratiche doganali.

* Società in liquidazione

Principali rischi ed incertezze cui Geox S.p.A. e il Gruppo sono esposti

Rischi di business

In termini di rischi di business il Gruppo è esposto:

ai rischi, di natura esogena, connessi alle evoluzioni degli scenari geo-politici ed in particolare alle tensioni riguardanti Russia ed Ucraina che continuano ad alimentare preesistenti situazioni di crisi internazionale, umanitaria e sociale con impatti significativi prima di tutto per le condizioni di vita della popolazione di questi paesi, ma anche per la loro attività economica interna e per gli scambi commerciali nell'area.

Questi fatti gravi e straordinari, per natura ed estensione, hanno provocato nel corso del 2022 ripercussioni a livello globale relative a: i) catene di approvvigionamento con particolare riferimento alla fornitura ed alle relative tempistiche e modalità dei trasporti nonché ai prezzi di materie prime ed energia; ii) sviluppo della domanda nei mercati internazionali; iii) andamento dei tassi di inflazione con conseguenti politiche monetarie restrittive sui tassi di interesse; iv) rafforzamento del dollaro conseguente all'avversione al rischio, al diverso andamento dell'economia americana e all'incremento dei tassi; v) evoluzione delle scenario sanzionatorio e delle misure restrittive dell'Unione Europea.

La situazione è oggetto di costante monitoraggio per poter valutare prontamente ed ove possibile possibili reazioni conseguenti ad un eventuale esacerbamento del conflitto;

  • ai rischi legati alle pandemie: il Gruppo è soggetto a rischi connessi all'avverarsi di eventuali epidemie o gravi situazioni sanitarie (similmente a quanto successo con la pandemia da Covid-19 in passato) nei principali mercati di riferimento che potrebbero comportare l'interruzione o limitazione dell'attività in tali mercati con riferimento alla produzione, alla supply chain e/o alla vendita dei prodotti nonché a tutte le attività di back office. Il Gruppo, comunque, definisce e implementa, un'importante serie di azioni volte ad assicurare la massima sicurezza ed incolumità dei propri dipendenti, assicurando nel contempo la continuità del business;
  • all'impatto derivante dal contesto macroeconomico nonché politico e sociale, in termini di cambiamenti nel potere di acquisto dei consumatori, del loro livello di fiducia e nella loro propensione al consumo. La capacità del Gruppo di sviluppare il proprio business dipende anche dalla situazione economica dei vari Paesi in cui esso opera. Nonostante il Gruppo sia presente in un numero significativo di Paesi, l'eventuale deterioramento delle condizioni economiche, sociali, o politiche in uno o più mercati in cui esso opera potrebbe provocare conseguenze negative sulle vendite e sui risultati economici e finanziari. Anche l'introduzione da parte di enti nazionali o sovranazionali di vincoli allo spostamento di persone tra Paesi differenti -come conseguenza ad esempio di crisi internazionali o delle pandemie - può avere un'incidenza sulle vendite soprattutto in relazione a determinate aree geografiche in cui il Gruppo opera;
  • ai mutamenti nella regolamentazione nazionale ed internazionale: il Gruppo, operando in un contesto internazionale, è soggetto, nelle varie giurisdizioni in cui è attivo, a normative e regolamenti, che vengono costantemente monitorati, soprattutto per quanto attiene alla salute e sicurezza dei lavoratori, alla tutela dell'ambiente, alle norme sulla fabbricazione dei prodotti e sulla loro composizione, alla tutela dei consumatori, alla tutela dei diritti di proprietà industriale ed intellettuale, alle norme sulla concorrenza, a quelle fiscali e doganali, in generale, a tutte le disposizioni regolamentari di riferimento;
  • ai cambiamenti dei gusti e delle preferenze dei clienti, nonché degli stili di vita nelle diverse aree geografiche in cui il Gruppo opera;
  • all'immagine, alla percezione e alla riconoscibilità del marchio Geox da parte dei propri consumatori;
  • all'incertezza circa la capacità del management di delineare ed implementare con successo la propria strategia industriale, commerciale e distributiva. La pandemia da Covid-19, insieme alla digitalizzazione, hanno spinto il management a rivedere il proprio modello di business, al fine di renderlo più snello, più efficiente e più rispondente al nuovo contesto operativo;
  • ai rischi connessi alla disponibilità di materie prime e prodotti finiti: le aree produttive di approvvigionamento del Gruppo sono l'Estremo Oriente e il bacino del mediterraneo. Complessivamente gli effetti della pandemia da Covid-19, nel corso del 2022 sono stati ancora presenti ma il sistema, nel suo complesso, è attualmente operativo in un contesto con una residua instabilità soprattutto sui trasporti. Tensioni politiche e sociali potrebbero inoltre comportare la difficoltà di approvvigionamento con conseguenze negative sui risultati economici del Gruppo. Tali situazioni sono costantemente monitorate dal Gruppo, con un attento bilanciamento tra il necessario alleggerimento degli acquisti, ove possibile, per ridurre il rischio e la dovuta considerazione per l'impatto sociale di una brusca uscita da tali fonti produttive.
  • all'incertezza circa la capacità di trattenere, attrarre e incentivare risorse qualificate;
  • alle politiche concorrenziali messe in atto dai competitor ed al possibile ingresso di nuovi player nel mercato.

Rischi Cyber

Il Gruppo Geox monitora con attenzione l'evoluzione del contesto esterno ivi incluso l'aumento del numero dei casi riconducibili alle tematiche di cyber security ed è consapevole del crescente aumento del livello di rischiosità, sia in termini di probabilità sia di impatto, per la business continuity delle operations.

Quanto premesso, ha condotto il Gruppo Geox a definire un piano di interventi e relativi investimenti mirati da un lato alla prevenzione e difesa da potenziali rischi di attacchi informatici e dall'altro al rafforzamento delle misure di contrasto e di ripristino della normale operatività.

Il Gruppo ha, quindi, definito, costituito, attivato e portato avanti una serie di interventi e iniziative e più in generale una struttura di Governance che prevede:

  • un Comitato di Sicurezza che si riunisce almeno mensilmente con lo scopo di monitorare i rischi cyber emergenti e verificare l'avanzamento delle iniziative di improvement di volta in volta definite;
  • la figura del CISO (Chief Information Security Officer);
  • una serie di misure di monitoraggio delle infrastrutture e della rete quali il SOC (Security Operation Centre) e NOC (Network Operation Center) attive 24 ore su 24;
  • il costante monitoraggio degli apparati (server & personal computer) attraverso tool di End Point Detection and Response (EDR);
  • un servizio di Threat Intelligence per l'attività di monitoraggio della rete internet e del darkweb;
  • un piano specifico di formazione per il personale con riferimento anche ai suddetti rischi (e.g. simulazione di attacchi di email phishing);
  • un framework finalizzato alla valutazione ed alla classificazione dei fornitori in ambito ICT prioritizzati per livello di criticità della fornitura del bene e/o dell'erogazione del servizio.

Rischi potenziali legati al cambiamento climatico

Il Gruppo Geox monitora le evoluzioni del contesto esterno – in quanto considerato un aspetto significativo anche con riferimento ai propri indirizzi strategici – al fine di identificare potenziali rischi emergenti di carattere sociale, ambientale e di governance e più in generale riconducibili direttamente e/o indirettamente al c.d. "cambiamento climatico" e gestire gli impatti, ove possibile e proattivamente, cogliere le relative opportunità nonché essere conforme con gli aspetti normativi, regolamentari, ecc. in continua evoluzione ed a quest'ultimo riconducibili.

In tale contesto, il Gruppo Geox monitora con attenzione le tematiche relative ai cambiamenti climatici che sono, altresì, oggetto di attuale e crescente osservazione da parte dei legislatori e delle autorità di vigilanza nei Paesi all'interno dei quali il Gruppo opera anche semplicemente con riferimento alle attività di commercializzazione dei prodotti.

Il Gruppo Geox è, quindi, consapevole della rilevanza che assume ed assumerà in maniera crescente la trasparenza relativa alle tematiche legate al clima, al cambiamento climatico, agli impatti, ecc.

Tanto premesso e nella consapevolezza di quanto i suddetti temi siano rilevanti– anche per il Gruppo – Geox lavorerà negli anni a venire per definire un proprio e specifico piano che permetta da un lato di inquadrare in una linea strategica ben definita le iniziative fin qui condotte ed avviate e dall'altro di comprendere eventuali e plausibili necessità di intervenire sul proprio modello di business. Proprio per questo motivo, nel corso del 2022 è stato avviato e concluso un processo di identificazione e valutazione dei principali rischi strategici ivi inclusi i rischi con potenziali impatti c.d. esg.

La volontà del Gruppo è quella di identificare in tale contesto degli obiettivi rispetto ai quali: i) sarà possibile dare continuità ad iniziative, come sopra riportato, già avviate e riconducibili a titolo esemplificativo ad interventi che hanno contribuito a ridurre le emissioni di gas serra prodotte con riferimento alla propria organizzazione diretta); ii) Geox ritiene di poter identificare concretamente – ed in una logica di proporzionalità – le attività, le modalità, le tempistiche ed i periodi di confronto, ove possibile, tramite il quale raggiungerli.

Inoltre, il Gruppo pone sempre massima e crescente attenzione e dedica specifici e rafforzati approfondimenti:

  • alle proprie attività ed alle attività delle terze parti che collaborano con il Gruppo stesso che potrebbero essere caratterizzate da un profilo di rischio socio-ambientale significativo;
  • al comportamento dei propri stakeholder (e.g. consumatori) ed alla crescente attenzione che gli stessi riconoscono ai temi fin qui citati;
  • alla sempre più crescente sensibilizzazione e attenzione da parte dei consumatori ed all'impatto che i prodotti da loro scelti potrebbero avere con riferimento ad aspetti etici, ambientali, sociali, ecc.;
  • alle suddette evoluzioni, ivi incluse quelle di carattere normativo e regolamentare, adeguando e/o implementando – costantemente e tempestivamente – i fattori di mitigazione.

Il Gruppo Geox, infine, ha rinnovato il proprio impegno strategico e la propria responsabilità ad affrontare le evoluzioni e le sfide attuali e prospettiche attraverso la sottoscrizione del Fashion Pact e la partecipazione ai tavoli di lavoro e progettuali ad esso collegati al fine di essere in prima linea nelle attività a tutela di ambiti rilevanti quali ad esempio il cambiamento climatico, la biodiversità, gli oceani ed ulteriori e più specifici ambiti quali ad esempio la transizione verso un modello caratterizzato da ridotte emissioni.

Rischi finanziari

Il Gruppo Geox monitora costantemente i rischi finanziari cui è esposto in modo da valutare, anticipatamente, eventuali possibili impatti negativi degli stessi ed intraprendere adeguate azioni correttive volte a mitigare o correggere i rischi in questione. Il Gruppo è esposto a una varietà di rischi di natura finanziaria: rischio di credito, rischio di tasso di interesse, rischio cambio e il rischio di liquidità.

Tali rischi vengono gestiti e coordinati a livello della Capogruppo sulla base di politiche di copertura che contemplano anche l'utilizzo di strumenti derivati con il fine di minimizzare gli effetti derivanti dalla fluttuazione dei cambi (specialmente del dollaro americano).

Rischi di credito

Il Gruppo Geox tende a ridurre il più possibile il rischio derivante dall'insolvenza dei propri clienti adottando politiche di credito volte a concentrare le vendite su clienti affidabili e solvibili. In particolare, le procedure di gestione del credito implementate dal Gruppo, che prevedono l'utilizzo di contratti con primarie società di assicurazione crediti, la valutazione delle informazioni disponibili sulla solvibilità dei clienti, l'inserimento di limiti di esposizione per cliente e lo stretto controllo del rispetto dei termini di pagamento, permettono di ridurre la concentrazione del credito e il rischio relativo.

L'esposizione creditoria risulta inoltre suddivisa su un largo numero di controparti e clienti.

Rischio di tasso di interesse

L'indebitamento verso il sistema bancario espone il Gruppo al rischio di variazioni dei tassi di interesse. In particolare i finanziamenti a tasso variabile sono soggetti a un rischio di cambiamento dei flussi di cassa.

La Società non ha ritenuto di porre in essere politiche generalizzate di copertura dal rischio di variazione dei tassi di interesse, ma ha stipulato due operazioni di Interest Rate Swap (IRS) a copertura del solo finanziamento a medio-lungo termine, per complessivi euro 59,1 milioni, anche con lo specifico obiettivo di poter rimuovere, su tutto l'ammontare nozionale, l'iniziale condizione di floor a zero in relazione all'Euribor inclusa nel tasso variabile.

Rischi connessi alla fluttuazione dei tassi di cambio

Lo svolgimento da parte del Gruppo Geox della propria attività, anche in paesi esterni all'area euro, rende rilevante il fattore relativo all'andamento dei cambi. Il Gruppo definisce in via preliminare l'ammontare del rischio di cambio sulla base del budget di periodo e provvede successivamente alla copertura di tale rischio in maniera graduale, durante il processo di acquisizione degli ordini, nella misura in cui gli ordini corrispondono alle previsioni del budget. La copertura viene realizzata mediante appositi contratti a termine e diritti di opzione per l'acquisto e la vendita di valuta. Il Gruppo ritiene che le politiche di gestione e contenimento di tale rischio adottate siano adeguate. Tuttavia, non può escludersi che repentine fluttuazioni nei tassi di cambio possano avere conseguenze sui risultati operativi del Gruppo Geox.

Rischio di liquidità

Il rischio in esame si può manifestare con l'incapacità di reperire, a condizioni economiche sostenibili, le risorse finanziarie necessarie per il supporto delle attività operative nella giusta tempistica. I flussi di cassa, le necessità di finanziamento e la liquidità del Gruppo Geox sono costantemente monitorati a livello centrale sotto il controllo della tesoreria di Gruppo al fine di garantire un'efficace ed efficiente gestione delle risorse finanziarie.

Si segnala, in particolare, come l'emergenza derivante dal Covid-19 abbia provocato nel 2020, per tutto il settore in cui la Società opera, un rilevante assorbimento una-tantum di cassa, che si è aggiunto alla normale stagionalità del business. Nel corso del 2021, al contrario, parte di tale effetto anomalo sul circolante è stato riassorbito.

Gli Amministratori, in considerazione dell'andamento migliorativo del 2022, delle previsioni del Piano Strategico che alla data del presente bilancio risultano confermate, delle attuali linee disponibili e non utilizzate, nonché dei finanziamenti ottenuti dal sistema bancario nel corso del 2020, non ritengono che gli impatti dei suddetti eventi possano essere tali da comportare il rischio che il Gruppo non sia in grado di rispettare gli impegni di pagamento.

Indicatori alternativi di performance

La Società utilizza alcuni indicatori alternativi di performance, che non sono identificati come misure contabili nell'ambito degli IFRS, per consentire una migliore valutazione dell'andamento della Società. Il Management ritiene che tali misure siano utili a valutare la performance operativa della Società e a compararla a quella delle società che operano nel medesimo settore e siano finalizzate a fornire una visione supplementare dei risultati.

Tali indicatori alternativi di performance, sono costruiti esclusivamente a partire da dati storici della Società e non devono essere considerati sostitutivi degli indicatori previsti dai principi contabili di riferimento (IFRS).

Di seguito la definizione degli indicatori alternativi di performance utilizzati nel presente documento:

  • Like for like (LFL): rappresenta l'andamento dei ricavi dell'anno corrente a perimetro costante rispetto all'anno precedente.
  • EBITDA: è rappresentato dal Risultato Operativo al lordo degli Ammortamenti e delle Svalutazioni di attività materiali ed immateriali e delle Attività per diritto d'uso.
  • Capitale circolante netto operativo: è calcolato come somma delle Rimanenze, Crediti commerciali e Debiti commerciali.
  • Capitale investito: è rappresentato dal totale delle Attività non correnti, delle Attività correnti ad esclusione di quelle finanziarie (Altre attività finanziarie correnti e Disponibilità liquide e mezzi equivalenti) al netto delle Passività non correnti, delle Passività correnti, ad esclusione di quelle finanziarie (Prestiti e finanziamenti correnti e non correnti, Altre passività finanziarie correnti e non correnti e Passività per leasing correnti e non correnti).

Andamento economico di Geox S.p.A.

Risultati economici di sintesi

Di seguito si riportano i risultati di sintesi della Società, che si comparano ad un 2021 in cui erano ancora impattati dalla diffusione della pandemia da Covid-19:

Di seguito si riportano i risultati di sintesi:

  • Ricavi pari a euro 525,2 milioni, registrando un aumento del 23,7% rispetto a euro 424,8 milioni del 2021.
  • Risultato operativo di euro 2,5 milioni, rispetto a euro -53,4 milioni del 2021, con un'incidenza sui ricavi dello 0,5%. I risultati dell'anno evidenziano un significativo miglioramento rispetto al 2021 e sono superiori alle attese. In particolare la positiva evoluzione dei ricavi, unita al miglioramento della marginalità lorda e all'importante efficientamento del modello di business effettuato nel periodo 2020-2022 hanno permesso di raggiungere un risultato operativo positivo di euro 2,5 milioni (euro -53,4 milioni nel 2021).
  • Risultato netto di euro -12,2 milioni, rispetto a euro -64,8 milioni del 2021.

Di seguito viene riportato il conto economico del 2022 confrontato con il 2021:

(Migliaia di euro) 2022 % 2021 %
Ricavi 525.238 100,0% 424.758 100,0%
Costo del venduto (359.704) (68,5%) (305.509) (71,9%)
Margine lordo 165.534 31,5% 119.249 28,1%
Costi di vendita e distribuzione (41.838) (8,0%) (38.616) (9,1%)
Costi generali ed amministrativi (146.597) (27,9%) (142.207) (33,5%)
Altri proventi 49.560 9,4% 38.801 9,1%
Costi di pubblicità e promozioni (24.154) (4,6%) (22.018) (5,2%)
Risultato operativo della gestione ordinaria 2.505 0,5% (44.791) (10,5%)
Costi di ristrutturazione - 0,0% (8.611) (2,0%)
Risultato operativo 2.505 0,5% (53.402) (12,6%)
Proventi finanziari 5.249 1,0% 3.281 0,8%
Oneri finanziari (11.268) (2,1%) (7.483) (1,8%)
Svalutazioni partecipazioni e attività finanziarie correnti (8.345) (1,6%) (5.812) (1,4%)
Dividendi 1.261 0,2% 2.855 0,7%
Risultato ante imposte (10.598) (2,0%) (60.561) (14,3%)
Imposte sul reddito (1.635) (0,3%) (4.263) (1,0%)
Tax rate (15%) (7%)
Risultato netto (12.233) (2,3%) (64.824) (15,3%)
EBITDA 37.695 7,2% (18.977) (4,5%)

Ricavi

I ricavi del 2022 si sono attestati ad euro 525,2 milioni, in aumento del 23,7% rispetto all'esercizio precedente, grazie ad un ottimo andamento di tutti i principali canali distributivi.

Costo del venduto e margine lordo

Il costo del venduto è stato pari al 68,5% dei ricavi rispetto al 71,9% dell'esercizio 2021, determinando un margine lordo del 31,5% (28,1% nel 2021).

Il miglioramento del margine deriva in particolare dalla positiva evoluzione dei ricavi, da ragionati incrementi di prezzo e dalla riduzione degli sconti medi nei negozi diretti; queste dinamiche positive hanno più che compensato gli effetti negativi derivanti dalla difficile situazione presente sull'intera catena di approvvigionamento, dalla congestione dei porti e dal conseguente maggiore ricorso alla via aerea che hanno impattato soprattutto la prima parte dell'anno. Tali criticità, come già riportato in precedenza, sono fortunatamente rientrate nell'ultima parte dell'anno e ad oggi i livelli di servizio dell'intera catena di approvvigionamento continuano a rimanere buoni ed in linea con quelli pre-pandemici.

Costi operativi e risultato operativo

I costi di vendita e distribuzione si attestano a euro 41,8 milioni e risultano in aumento rispetto all'esercizio precedente (euro 38,6 milioni nel 2021), con un'incidenza percentuale sulle vendite che migliora passando dal 9,1% al 8,0%. Tali costi includono, principalmente, i costi della forza vendita, indipendente e dipendente, i costi della gestione del credito, come il costo delle assicurazioni crediti, e i trasporti su vendita.

I costi generali e amministrativi si attestano a euro 146,6 milioni rispetto a euro 142,2 milioni del 2021, con un'incidenza percentuale sulle vendite del 27,9% rispetto al 33,5% del 2021. Tale incremento è dovuto principalmente al minor beneficio, rilevato nel 2022, derivante dagli sconti frutto delle negoziazioni con i proprietari degli immobili a seguito delle restrizioni pandemiche. La conclusione della maggior parte di tali negoziazioni, infatti, è avvenuta tra la fine del 2020 e la prima parte del 2021, per i periodi di lock down avvenuti nel 2020, mentre nella seconda parte del 2021 per le restrizioni

avvenute nella prima parte del 2021.

Gli altri proventi si attestano a euro 49,6 milioni rispetto a euro 38,8 milioni del 2021, con un'incidenza percentuale sulle vendite del 9,4% rispetto al 9,1% del 2021. All'interno della voce sono comprese alcune componenti non ricorrenti positive, quali il rimborso assicurativo legato all'incendio nel magazzino di terzi per circa 6 milioni di euro.

I costi di pubblicità e promozioni si attestano ad euro 24,2 milioni rispetto ad euro 22,0 milioni del 2021. L'aumento è sostanzialmente legato alle maggiori iniziative di marketing intraprese nel periodo in linea con quanto previsto nel Piano Strategico.

Il risultato operativo torna positivo e si attesta a euro 2,5 milioni contro euro -53,4 milioni del 2021.

Risultato ante imposte

Il Risultato ante imposte si attesta a euro -10,6 milioni rispetto a euro -60,6 milioni del 2021. Oltre alle dinamiche evidenziate sopra, il risultato ante imposte del 2022 è influenzato da una svalutazione delle partecipazioni e attività finanziarie correnti pari ad euro 8,3 milioni (euro 5,8 milioni nel 2021).

Imposte e tax rate

Le imposte sul reddito dell'esercizio 2022 risultano essere pari a euro 1,6 milioni, rispetto a euro 4,3 milioni del 2021. Si segnala come l'ammontare iscritto delle differite attive non includa i benefici fiscali associati alle perdite fiscali degli esercizi 2021 e 2022, rispettivamente pari a euro 17,8 milioni e euro 1,1 milioni per le quali, alla data del presente bilancio, non vi è la ragionevole certezza che i redditi imponibili fiscali, nell'orizzonte del Piano Strategico, ne permettano il recupero, in aggiunta a quello delle imposte differite attive già iscritte in bilancio.

Questo approccio di valutazione deriva dall'estrema complessità e volatilità della situazione geo-politica internazionale che ha portato il management ad assumere un atteggiamento prudente e di aspettare, dunque, il ritorno ad un risultato ante imposte positivo prima di procedere all'iscrizione di ulteriori imposte differite attive.

La situazione patrimoniale e finanziaria di Geox S.p.A.

La tabella che segue riepiloga i principali dati patrimoniali di Geox S. p. A. riclassificati:

(Migliaia di euro) 31-12-2022 31-12-2021
Attività immateriali e avviamento 22.307 21.995
Immobili, impianti e macchinari 16.178 16.274
Attività per diritto d'uso 82.958 69.271
Partecipazioni 60.324 60.022
Altre attività non correnti, nette 21.985 22.093
Attività non correnti 203.752 189.655
Capitale circolante netto operativo 67.169 102.164
Altre attività (passività) correnti, nette 5.221 (513)
Capitale investito 276.142 291.306
Patrimonio netto 104.910 119.623
Benefici ai dipendenti, fondi rischi e oneri non correnti 4.539 5.442
Posizione finanziaria netta 166.693 166.241
Capitale investito 276.142 291.306

La situazione patrimoniale e finanziaria della Società evidenzia una posizione finanziaria negativa pari a euro 166,7 milioni sostanzialmente in linea con quella del periodo precedente (negativa per euro 166,2 milioni).

La tabella che segue mostra la composizione e l'evoluzione del capitale circolante netto operativo e delle altre attività (passività) correnti:

(Migliaia di euro) 31-12-2022 31-12-2021
Rimanenze 229.456 186.405
Crediti commerciali 133.904 117.881
Debiti commerciali (296.191) (202.122)
Capitale circolante netto operativo 67.169 102.164
% sul totale ricavi 12,8% 24,1%
Debiti tributari (2.648) (2.527)
Altre attività correnti non finanziarie 22.262 14.970
Altre passività correnti non finanziarie (12.725) (12.854)
Fondi rischi e oneri correnti (1.668) (102)
Altre attività (passività) correnti, nette 5.221 (513)

Il capitale circolante netto operativo si attesta a euro 67,2 milioni in riduzione rispetto a euro 102,2 milioni del periodo precedente. La riduzione del capitale circolante è dovuta principalmente alla vendita delle giacenze di stagioni precedenti. Le giacenze attuali si riferiscono principalmente alla stagione corrente e a quella futura e questo spiega la maggiore incidenza dei debiti verso fornitori (euro 94,1 milioni in più). Il portafoglio crediti è sano e cresce meno della crescita del fatturato. Il rapporto del capitale circolante netto operativo sui ricavi si è attestato al 12,8% rispetto al 24,1% del 2021.

La tabella che segue mostra la composizione della posizione finanziaria netta:

(Migliaia di euro) 31-12-2022 31-12-2021
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 11.353 31.625
Attività finanziarie correnti - esclusi contratti derivati 23.603 20.611
Passività finanziarie correnti - esclusi contratti derivati e IFRS 16 (86.210) (83.994)
Posizione finanziaria netta corrente (51.254) (31.758)
Passività finanziarie non correnti - esclusi IFRS 16 (56.200) (81.904)
Posizione finanziaria netta non corrente (56.200) (81.904)
Posizione finanziaria netta - ante fair value contratti derivati e IFRS 16 (107.454) (113.662)
Passività finanziarie per leasing (85.250) (71.277)
Posizione finanziaria netta - ante fair value contratti derivati (192.704) (184.939)
Valutazione al fair value contratti derivati 26.011 18.698
Posizione finanziaria netta finale (166.693) (166.241)

L'insieme delle azioni di razionalizzazione intraprese, l'andamento positivo delle vendite, il controllo del circolante e le coperture effettuate sul rischio di cambio e di tasso, hanno permesso di mantenere sotto controllo la posizione finanziaria netta.

La posizione finanziaria netta prima della valutazione al fair value dei contratti derivati e escludendo l'IFRS 16, passa da euro -113,7 milioni del 31 dicembre 2021 a euro -107,5 milioni del 31 dicembre 2022.

Le passività finanziarie per leasing incidono negativamente per euro 85,3 milioni (negativamente per euro 71,3 milioni al 31 dicembre 2021).

La valutazione al fair value dei contratti derivati, infine, incide positivamente per euro 26,0 milioni (positivamente per euro 18,7 milioni al 31 dicembre 2021).

La posizione finanziaria netta finale passa da euro -166,2 milioni del 31 dicembre 2021 a euro -166,7 milioni del 31 dicembre 2022.

La tabella che segue riporta il rendiconto finanziario di Geox S. p. A. riclassificato:

(Migliaia di euro) 2022 2021
Risultato netto (12.233) (64.824)
Ammortamenti e svalutazioni 35.190 34.425
Altre rettifiche non monetarie 20.759 (10.983)
Cash flow da conto economico 43.716 (41.382)
Variazione capitale circolante netto operativo 41.177 68.247
Variazione altre attività/passività (6.776) 1.438
Cash flow attività operativa 78.117 28.303
Investimenti netti in partecipazioni (36.911) -
Investimenti in attività immateriali e avviamento e in immobili, impianti e macchinari (16.820) (14.837)
Investimenti monetari in attività per diritto d'uso - (150)
Investimenti netti (53.731) (14.987)
Free cash flow 24.386 13.316
Incremento/Decremento attività per diritto d'uso (32.151) (13.025)
Variazione posizione finanziaria netta (7.765) 291
Posizione finanziaria netta iniziale - ante fair value contratti derivati (184.939) (185.230)
Variazione posizione finanziaria netta (7.765) 291
Posizione finanziaria netta finale- ante fair value contratti derivati (192.704) (184.939)
Valutazione al fair value contratti derivati 26.011 18.698
Posizione finanziaria netta finale (166.693) (166.241)

Il free cash flow ha generato euro 24,4 milioni in significativo miglioramento rispetto a euro 13,3 milioni del periodo precedente, principalmente dovuto al miglioramento del risultato economico.

Gli investimenti sono riepilogati nella seguente tabella:

(Migliaia di euro) 2022 2021
Marchi e brevetti 382 396
Aperture e rinnovi Geox Shops 3.018 2.178
Attrezzature industriali 3.461 2.573
Impianti industriali 44 2
Uffici, arredo sedi e altri investimenti 869 804
Information technology 9.046 8.884
Totale investimenti monetari 16.820 14.837
Attività per diritto d'uso 32.351 13.282
Totale investimenti 49.171 28.119

Azioni proprie e azioni o quote di società controllanti

Al 31 dicembre 2022 la Società detiene complessive 3.996.250 azioni proprie pari all'1,54% del capitale sociale, in esecuzione della delibera assembleare del 16 aprile 2019 che ha previsto un programma di acquisto di azioni proprie da destinare a servizio dei Piani di Stock Grant.

Il programma di acquisto ha avuto inizio il 5 giugno 2019 ed è terminato il 20 novembre 2019.

Stock Plan

L'Assemblea degli Azionisti del 22 aprile 2021 ha approvato un piano di incentivazione a medio-lungo termine, il Piano Equity (Stock Grant) & Cash-Based 2021-2023, che prevede l'assegnazione a titolo gratuito di massime n. 7.696.626 di azioni ordinarie della Società nonché l'erogazione di una componente monetaria per un importo massimo pari a euro 1.320.000 lordi in caso di overachievement di alcuni obiettivi, a favore dell'Amministratore Delegato, dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche, nonché di Dirigenti e Key People di Geox o di altre società del Gruppo.

Il Piano ha un vesting period di tre anni e, di conseguenza, le azioni potranno essere assegnate a decorrere dalla data di approvazione da parte dell'Assemblea degli Azionisti del bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2023. L'assegnazione delle componenti della Quota Equity ai beneficiari è subordinata al rispetto di una condizione di permanenza (permanenza del rapporto lavorativo/di amministrazione alla data di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione della Società del progetto di bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2023), al conseguimento di alcuni obiettivi di redditività collegati all'EBIT nel 2022, al Target EBITDA nel 2023 e ad alcuni obiettivi finanziaripatrimoniali del Gruppo nel 2023. L'erogazione della Quota Cash è inoltre subordinata al raggiungimento del target di overachievement.

Attraverso l'adozione del Piano, la Società intende promuovere e perseguire i seguenti obiettivi: coinvolgere ed incentivare i beneficiari la cui attività è ritenuta di fondamentale importanza per il raggiungimento degli obiettivi del Gruppo; favorire la fidelizzazione dei beneficiari, incentivandone la permanenza all'interno del Gruppo; condividere ed allineare gli interessi dei beneficiari con quelli della Società e degli azionisti nel medio lungo periodo, riconoscendo al management il contributo dato nell'incremento di valore della Società.

Il C.d.A. di Geox S.p.A. ha deliberato di dare attuazione al Piano Equity (Stock Grant) & Cash-Based 2021-2023, con un primo ciclo di attribuzione di nr. 7.671.892 diritti a favore di 99 beneficiari. Alla data del 31 dicembre 2022 sono in circolazione un numero di 6.722.087 diritti.

Rapporti con parti correlate

Per quanto concerne le operazioni effettuate con parti correlate si precisa che le stesse non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nel normale corso di attività delle società del Gruppo. Dette operazioni sono regolate a condizioni di mercato.

Le informazioni sui rapporti con parti correlate sono presentate nella Nota 39 del Bilancio d'esercizio.

Geox S.p.A. non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento esercitata da altro soggetto o entità. Pur essendo controllata al 71,10% da Lir S.r.l., Geox S.p.A. infatti ha posto in essere le verifiche richieste ai sensi degli artt. 2497 e ss. c.c. e ha constatato che la controllante non risulta aver mai imposto alla controllata strategie di mercato vincolanti né aver mai avocato a sé la gestione dei rapporti con le istituzioni pubbliche e private per conto della stessa, avendo la Società ed il suo Consiglio provveduto in piena autonomia a definire i piani strategici, industriali e finanziari, ad esaminare ed approvare le sue politiche finanziarie, nonché a valutare l'adeguatezza del suo assetto organizzativo, amministrativo e contabile.

Pertanto, anche in considerazione del fatto che non sussiste alcuna stretta contiguità né complementarietà delle attività economiche di Geox S.p.A. con quelle di Lir S.r.l., né strumentalità al perseguimento di un unico comune interesse dei programmi operativi di tali società, Geox S.p.A. ha ritenuto che non sussista in concreto l'esercizio di un'attività di direzione e coordinamento di Lir S.r.l. su di essa ai sensi degli artt. 2497 e ss. c.c..

Evoluzione prevedibile della gestione

Nella seduta del 2 febbraio 2023 il Consiglio di Amministrazione di Geox ha esaminato ed approvato il budget per l'esercizio 2023 che conferma quanto previsto nel Piano Strategico in termini di crescita sia dei ricavi che dei principali indicatori di redditività.

Tali previsioni si basano sulle seguenti evidenze ed assunzioni:

  • 1) Il canale DOS sta evidenziando ad oggi (settimana 9) vendite comparabili (LFL) in positiva evoluzione (circa +4% sul 2022 e +3% sul 2019) con una continua riduzione degli sconti (circa 4 punti percentuali sul 2022).
  • 2) Il canale multimarca dopo la positiva conclusione della raccolta ordini della SS23 (in crescita a doppia cifra) sta sperimentando anche un ottimo andamento della raccolta ordini della FW23 (ancora in fase di completamento).
  • 3) La situazione sui trasporti, dopo un 2022 estremamente complesso, sta evidenziando rilevanti miglioramenti a partire da fine anno sia in termini di costi che di tempi di spedizione (ormai prossimi ai livelli pre-pandemia). In particolare la migliore situazione sui trasporti via mare dovrebbe permettere una forte riduzione del ricorso alla via aerea. Si ricorda che nel 2022 il Gruppo, proprio per sopperire alle difficoltà presenti sulla catena di approvvigionamento e alla congestione dei porti, aveva fatto un forte e straordinario ricorso alla via aerea con un impatto negativo di circa 17 milioni di euro sul costo del venduto.
  • 4) Il management del Gruppo sta continuando ad adottare uno stretto controllo sui costi in considerazione delle criticità derivanti dalla situazione geo-politica e dalla pressione inflazionistica.

Sulla base di tutto ciò, il management conferma le guidelines del Piano Strategico al 2024. Più nel dettaglio le aspettative per il 2023 sono:

  • 1) Ricavi in crescita attorno al +6/+8% rispetto al 2022.
  • 2) Marginalità lorda in miglioramento di circa +100 / +130 bps rispetto al 2022.

Le suddette previsioni annue si basano inoltre sulle seguenti assunzioni sul futuro andamento dell'esercizio:

  • 1) le abitudini d'acquisto dei consumatori permettano la prosecuzione dell'attenta gestione degli sconti finora attuata nei negozi monomarca;
  • 2) una revisione poco significativa delle abitudini di spesa dei consumatori come conseguenza di una attenuazione dell'inflazione e un impatto della recessione limitato al primo semestre;
  • 3) prosegua il trend di miglioramento dell'affidabilità della catena di approvvigionamento e la riduzione dei costi dei trasporti rispetto all'esercizio trascorso;
  • 4) la difficile situazione geopolitica in alcuni mercati rilevanti per il Gruppo non comporti deterioramenti significativi rispetto a quanto registrato nel 2022 in quelle aree e/o impatti significativi di svalutazione delle loro valute rispetto all'euro.

Queste previsioni sull'andamento futuro sono comunque, per loro natura, soggette ad una forte incertezza in considerazione dell'attuale contesto geo-politico e dello scenario inflattivo.

Biadene di Montebelluna, 9 marzo 2023

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Dr. Mario Moretti Polegato

PROSPETTI DI BILANCIO E NOTE ESPLICATIVE

Prospetti di bilancio Geox S.p.A.

Prospetti di bilancio

Conto economico

(Migliaia di euro) Note 2022 di cui parti
correlate
(nota 39)
2021 di cui parti
correlate
(nota 39)
Ricavi 4 525.238 188.588 424.758 154.605
Costo del venduto 5 (359.704) (55.125) (305.509) (64.655)
Margine lordo 5 165.534 119.249
Costi di vendita e distribuzione 6 (41.838) (31.325) (38.616) (26.541)
Costi generali ed amministrativi 7 (146.597) (37.599) (142.207) (37.112)
Altri proventi 8 49.560 40.825 38.801 36.009
Costi di pubblicità e promozioni 6 (24.154) 451 (22.018) 152
Costi di ristrutturazione - - (8.611) -
Risultato operativo 2.505 (53.402)
Proventi finanziari 12 5.249 1.372 3.281 1.261
Oneri finanziari 12 (11.268) (443) (7.483) (259)
Svalutazioni partecipazioni e attività finanziarie correnti 10-13 (8.345) (36.609) (5.812) (82)
Dividendi 39 1.261 1.261 2.855 2.855
Risultato ante imposte (10.598) (60.561)
Imposte sul reddito 14 (1.635) - (4.263) -
Risultato netto (12.233) (64.824)
Utile/(Perdita) consolidato per azione (euro) 15 (0,05) (0,24)
Utile/(Perdita) consolidato per azione diluito (euro) 15 (0,05) (0,24)

Conto economico complessivo

(Migliaia di euro) Note 2022 di cui parti
correlate
2021 di cui parti
correlate
Risultato netto 27 (12.233) (64.824)
Altri
utili/(perdite)
complessivi
che
non
saranno
successivamente riclassificati nel risultato netto:
Utile (Perdita) netta attuariale su piani a benefici definiti 211 - - -
Altri
utili/(perdite)
complessivi
che
saranno
successivamente riclassificati nel risultato netto:
Utile (Perdita) dalla valutazione Cash Flow Hedge (6.072) - 24.205 -
Effetti fiscali su componenti che saranno successivamente
riclassificati nel risultato netto
1.457 - (5.809) -
Totale altri utili/(perdite) netti complessivi che saranno
successivamente riclassificati nel risultato netto:
(4.615) 18.396
Risultato complessivo netto (16.637) (46.428)

Prospetto della situazione patrimoniale - finanziaria

(Migliaia di euro) Note 31-12-2022 di cui parti
correlate
(nota 39)
31-12-2021 di cui parti
correlate
(nota 39)
ATTIVO:
Attività immateriali e avviamento 16 22.307 - 21.995 -
Immobili, impianti e macchinari 17 16.178 - 16.274 -
Attività per diritto d'uso 18 82.958 - 69.271 -
Partecipazioni 19 60.324 60.324 60.022 60.022
Attività per imposte differite 20 23.813 - 25.246 -
Altre attività non correnti 21 1.273 - 1.239 -
Attività non correnti 206.853 194.047
Rimanenze 22 229.456 - 186.405 -
Crediti commerciali 23 133.904 68.290 117.881 63.703
Altre attività correnti non finanziarie 24 22.262 247 14.970 164
Attività finanziarie correnti 25-38 50.469 27.823 40.328 60.156
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 26 11.353 - 31.625 -
Attività correnti 447.444 391.209
Totale attivo 654.297 585.256
PASSIVO E PATRIMONIO NETTO:
Capitale sociale 27 25.921 - 25.921 -
Altre riserve 27 91.222 - 158.526 -
Risultato dell'esercizio 27 (12.233) - (64.824) -
Patrimonio netto 104.910 119.623
Benefici ai dipendenti 28 1.027 - 1.351 -
Passività per imposte differite 20 2.590 - 3.926 -
Fondi rischi e oneri non correnti 29 3.512 - 4.091 -
Passività finanziarie non correnti 30 56.200 - 81.904 -
Passività finanziarie per leasing non correnti 31 68.295 3.302 54.483 4.856
Altri debiti non correnti 32 511 - 466 -
Passività non correnti 132.135 146.221
Debiti commerciali 33 296.191 25.090 202.122 25.024
Altre passività correnti non finanziarie 34 12.725 5 12.854 5
Fondi rischi e oneri correnti 35 1.668 - 102 -
Debiti tributari 36 2.648 - 2.527 -
Passività finanziarie correnti 30-38 87.065 41.442 85.013 35.873
Passività finanziarie per leasing correnti 31 16.955 1.735 16.794 1.854
Passività correnti 417.252 319.412
Totale passivo e patrimonio netto 654.297 585.256

Rendiconto finanziario

(Migliaia di euro) Note 2022 2021
FLUSSI DI CASSA GENERATI DALL'ATTIVITA' OPERATIVA:
Risultato netto 27 (12.233) (64.824)
Rettifiche per raccordare l'utile netto alle disponibilità
liquide generate (assorbite) dalla gestione operativa:
Ammortamenti e svalutazioni di immobilizzazioni 9-10 35.190 34.425
Imposte sul reddito 14 1.635 4.263
Oneri (proventi) finanziari netti 12 6.019 4.202
Operazioni con pagamento basato su azioni regolato con strumenti rappresentativi di capitale 27 1.924 1.980
Benefici ai dipendenti 28 (113) (39)
Svalutazioni partecipazioni e attività finanziarie correnti 10-13 8.345 5.812
Accantonamenti (utilizzi) dei fondi e altre rettifiche non monetarie (19.296) (21.471)
33.704 29.172
Variazioni nelle attività e passività:
Crediti commerciali 23 (12.114) 26.279
Altre attività 24 (11.011) (4.378)
Rimanenze 22 (49.677) 24.813
Debiti commerciali 33 102.968 17.155
Altre passività 32-34-36 (273) 4.956
Interessi pagati (5.709) (4.511)
Interessi incassati 2.937 2.516
Dividendi incassati 39 1.261 2.855
28.382 69.685
Flussi di cassa netti generati (assorbiti) dall'attività operativa 49.853 34.033
FLUSSI DI CASSA DALL'ATTIVITA' DI INVESTIMENTO:
Investimenti in attività immateriali e avviamento 16 (9.253) (7.392)
Investimenti in immobili, impianti e macchinari 17 (7.567) (7.445)
Investimenti in attività per diritto d'uso 18 - (150)
Investimenti netti in partecipazioni 19 (36.911) -
(53.731) (14.987)
(Investimenti) disinvestimenti di attività finanziarie 25 25.272 17.595
Flussi di cassa netti generati (assorbiti) dall'attività di investimento (28.459) 2.608
FLUSSI DI CASSA DA ATTIVITA' FINANZIARIE:
Incremento (riduzione) netta linee di credito 30 7.542 (5.443)
Rimborso passività finanziarie per leasing 31 (18.178) (20.830)
Finanziamenti passivi:
- Assunzioni 17.067 16.716
- Rimborsi 30 (48.097) (59.549)
30
Flussi di cassa netti generati (assorbiti) dall'attività finanziaria (41.666) (69.106)
Incremento (decremento) nelle disponibilità liquide e mezzi equivalenti (20.272) (32.465)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio del periodo 26 31.625 64.090
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo 26 11.353 31.625

Prospetto delle variazioni del patrimonio netto

(Migliaia di euro) Note Capitale Riserva Riserva Riserva Riserva Riserva Risultati Risultato Patrimonio
sociale legale di sovrap- di cash per stock per azioni eser. prec. dell'eser- netto
prezzo flow hedge grant proprie a nuovo cizio
Saldo al 31-12-2020 25.921 5.184 244.147 (6.637) - (5.051) 38.788 (138.281) 164.071
Destinazione risultato
Operazioni con pagamento basato su azioni regolato
con strumenti rappresentativi di capitale
-
-
-
-
-
-
-
-
-
1.980
-
-
(138.281)
-
138.281
-
-
1.980
Altre componenti del conto economico complessivo - - - 18.396 - - - - 18.396
Risultato netto - - - - - - - (64.824) (64.824)
Saldo al 31-12-2021 27 25.921 5.184 244.147 11.759 1.980 (5.051) (99.493) (64.824) 119.623
Destinazione risultato
Operazioni con pagamento basato su azioni regolato
con strumenti rappresentativi di capitale
-
-
-
-
-
-
-
-
-
1.924
-
-
(64.824)
-
64.824
-
-
1.924
Altre componenti del conto economico complessivo - - - (4.615) - - 211 - (4.404)
Risultato netto - - - - - - - (12.233) (12.233)
Saldo al 31-12-2022 27 25.921 5.184 244.147 7.144 3.904 (5.051) (164.106) (12.233) 104.910

Note esplicative

1. Informazioni societarie ed attività di direzione e coordinamento

Geox S.p.A. è una società per azioni costituita e domiciliata in Italia con sede legale in Via Feltrina Centro 16, Biadene di Montebelluna (TV), Italia.

Geox S.p.A. è controllata, con una quota pari al 71,10% da Lir S.r.l. che ha sede legale in Treviso, Italia, è una holding di partecipazioni interamente posseduta da Mario Moretti Polegato ed Enrico Moretti Polegato (rispettivamente titolari dell'85% e del 15% del capitale sociale).

Geox S.p.A. non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento esercitata da altro soggetto o entità per le motivazioni illustrate nella Relazione sulla gestione alla quale si rimanda.

La pubblicazione del bilancio individuale di Geox S.p.A. per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 è stata autorizzata dal Consiglio di Amministrazione in data 9 marzo 2023.

Geox S.p.A. è la holding operativa del Gruppo Geox. La Società svolge attività di sviluppo, programmazione e coordinamento della produzione e vendita a dettaglianti e a consumatori finali delle calzature e abbigliamento a marchio "Geox". Concede inoltre la distribuzione e/o l'utilizzo del marchio a terzi nei mercati dove il Gruppo ha scelto di non avere una presenza diretta. I licenziatari si occupano della produzione e commercializzazione sulla base di contratti di licenza con il riconoscimento di royalties.

2. Principi contabili e criteri di valutazione

Contenuto e forma del bilancio di esercizio

Il presente bilancio d'esercizio è stato predisposto dal Consiglio di Amministrazione sulla base delle scritture contabili aggiornate al 31 dicembre 2022. Il bilancio d'esercizio è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standard (IFRS) adottati dall'Unione Europea e in vigore alla data di redazione nonché sulla base dei provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. 38/2005 (Delibere Consob n. 15519 e 15520 del 27 luglio 2006). Se non diversamente indicato, i principi contabili descritti di seguito sono stati applicati in maniera omogenea per tutti i periodi inclusi nel presente bilancio.

A fini comparativi i prospetti di bilancio presentano il confronto con i dati patrimoniali del bilancio al 31 dicembre 2021 e con i dati economici del 2021. Si segnala che le informazioni comparative sono rideterminate per recepire le nuove classificazioni delle voci di bilancio.

Il bilancio è presentato in euro e tutti i valori sono arrotondati alle migliaia di euro.

Tensioni internazionali e aggiornamento riguardante l'impatto del covid-19 sullo stato di operatività dei negozi e sull'approvvigionamento di materie prime e prodotto finito.

L'invasione dell'Ucraina da parte della Russia continua a creare situazioni di forte crisi internazionale, umanitaria e sociale con forti impatti negativi prima di tutto per le condizioni di vita della popolazione di questi paesi, ma anche per la loro attività economica interna e per gli scambi commerciali nell'area. Questi fatti gravi e straordinari, per natura ed estensione, si sono aggiunti a quelli da Covid-19 provocando, nel corso del 2022, ripercussioni a livello globale su: i) catene di approvvigionamento con particolare riferimento alla fornitura e ai prezzi di materie prime ed energia; ii) sviluppo della domanda nei mercati internazionali; iii) andamento dei tassi di inflazione con conseguenti politiche monetarie restrittive sui

tassi di interesse; iv) rafforzamento del dollaro conseguente all'avversione al rischio, al diverso andamento dell'economia americana e all'incremento dei tassi.

In entrambi i Paesi il business di Geox è sviluppato principalmente tramite terzi, wholesale e franchising (al 100% in Ucraina e al 70% in Russia). Alla luce di questi eventi il Gruppo ha sospeso, poco dopo lo scoppio del conflitto, ogni nuovo investimento diretto in Russia, ha ritirato il management europeo e sta gestendo la situazione nel breve periodo in modo da essere pronto a mitigare gli impatti di ogni decisione futura relativa alla propria presenza in Russia.

Alla data del 31 dicembre 2022 i ricavi del Gruppo dell'area (Russia ed Ucraina) sono sostanzialmente in linea con quanto previsto a Piano con circa 74 milioni di euro (circa il 10% del fatturato consolidato).

Geox S.p.A. ha rapporti commerciali verso la propria filiale russa dovuti principalmente alle forniture di prodotti finiti e servizi per un totale di euro 55,3 milioni nel 2022 (euro 35,2 milioni nel 2021) (nota 39). Si segnala come dalla stagione di vendita Autunno/Inverno 2022 i rapporti di vendita di prodotto finito sono stati denominati in euro, a differenza di prima quando venivano regolati in rubli. Tale cambiamento è stato reso necessario al fine di eliminare in capo a Geox S.p.A. il rischio cambio verso una valuta che non si poteva più coprire a seguito delle restrizioni valutarie internazionali. Alla data del 31 dicembre 2022 Geox S.p.A. non ha posizioni scadute verso la controllata russa ma ha ancora crediti a scadere per euro 7.744 mila e non ha debiti (nota 39). Si segnala, infine, che Geox S.p.A. possiede direttamente il totale delle quote di capitale sociale della Geox Rus LLC che è iscritta al valore di euro 918 mila (nota 19). Tale valore risulta essere di molto inferiore alla quota di patrimonio netto della società controllata, pari a circa euro 15 milioni al cambio di fine anno.

Il Gruppo non ha fornitori o stabilimenti produttivi nell'area. La Società è parte del progetto Golden Links promosso da Banca Intesa e Caritas Italiana e ha cooperato attivamente con Protezione Civile, alcune associazioni umanitarie, l'Ambasciata d'Ucraina in Italia ed il consolato d'Ucraina a Venezia per la fornitura di beni di prima necessità, quali abbigliamento e calzature, alle popolazioni in loco ed ai rifugiati in Italia.

In relazione all'andamento della pandemia Covid-19 si segnala che ad oggi tutti i negozi del Gruppo sono operativi pur in uno scenario ancora instabile soprattutto nell'Estremo Oriente.

La difficile situazione sanitaria in Estremo Oriente del primo semestre 2022 aveva di fatto provocato importanti criticità sulla catena di approvvigionamento del Gruppo per gran parte dell'anno. Da una parte tutti gli operatori economici hanno sperimentato un allungamento dei tempi di trasporto via nave a causa della riduzione della frequenza nelle partenze e dell'aumento delle fermate al fine di ottimizzare gli spazi. Dall'altra ci sono state meno opportunità di recuperare i ritardi di produzione con il trasporto via-aerea a causa del limitato numero di voli cargo e voli passeggeri.

Nell'ultima parte dell'anno si è tuttavia assistito ad un generalizzato e importante miglioramento delle condizioni, con in particolare, un calo sia dei costi dei trasporti via mare che dei relativi tempi di spedizione. Tale miglioramento sta continuando nel 2023 con forti progressi verso la piena affidabilità della catena di approvvigionamento.

Schemi di bilancio

La Società presenta il conto economico classificando i costi per destinazione, in quanto ritenuto più rappresentativo rispetto al settore di attività in cui la Società opera. La forma scelta è, inoltre, conforme alle modalità di reporting interno e di gestione del business ed è in linea con la prassi internazionale del settore calzature e abbigliamento.

Con riferimento alle attività e passività presentate nella situazione patrimoniale-finanziaria è stata adottata una forma di riclassifica che mira a distinguere le attività e passività tra correnti e non correnti.

Il rendiconto finanziario è stato redatto secondo il metodo indiretto.

Si precisa, infine, che con riferimento alla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 in merito agli schemi di bilancio, sono stati evidenziati i rapporti significativi con parti correlate in apposite colonne, al fine di non compromettere la leggibilità complessiva dei suddetti schemi (nota 39).

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicabili dal 1 Gennaio 2022

Di seguito si riporta la lista dei principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS che sono entrati in vigore dal 1° gennaio 2022, la cui adozione non ha comportato effetti sul bilancio della Società:

Titolo documento Data
emissione
Data di
entrata in
vigore
Data di
omologazione
dell'Unione
Europea (EU)
Regolamento
UE e data di
pubblicazione
Miglioramenti agli IFRS (ciclo 2018-2020) - Modifiche
all'IFRS 1, all'IFRS 9, all'IFRS 16 e allo IAS 41
Maggio 2020 1° gennaio 2022 28 giugno 2021 (UE) 2021/1080
2 luglio 2021
Immobili, impianti e macchinari - Proventi prima dell'uso
previsto (Modifiche allo IAS 16)
Maggio 2020 1° gennaio 2022 28 giugno 2021 (UE) 2021/1080
2 luglio 2021
Contratti onerosi - Costi necessari all'adempimento di
un contratto (Modifiche allo IAS 37)
Maggio 2020 1° gennaio 2022 28 giugno 2021 (UE) 2021/1080
2 luglio 2021
Riferimento al Quadro Concettuale (Modifiche all'IFRS 3) Maggio 2020 1° gennaio 2022 28 giugno 2021 (UE) 2021/1080
2 luglio 2021

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora obbligatoriamente applicabili e non adottati in via anticipata dalla Società

Titolo documento Data
emissione
Data di entrata
in vigore
Data di
omologazione
Regolamento
UE e data di
pubblicazione
IFRS
17
-
Contratti
assicurativi
(incluse modifiche pubblicate nel giugno 2020)
Maggio 2017
Giugno 2020
1° gennaio 2023 19 novembre
2021
(UE) 2021/2036
23 novembre
2021
Definizione di stime contabili (Modifiche allo IAS 8) Febbraio 2021 1° gennaio 2023 2 marzo 2022 (UE) 2022/357
3 marzo 2022
Informativa sui principi contabili (Modifiche allo IAS 1) Febbraio 2021 1° gennaio 2023 2 marzo 2022 (UE) 2022/357
3 marzo 2022
Imposte differite relative ad attività e passività derivanti
da un'unica operazione (Modifiche allo IAS 12)
Maggio 2021 1° gennaio 2023 11 agosto 2022 (UE) 2022/1392
12 agosto 2022
Prima
applicazione
dell'IFRS
17
e
dell'IFRS
9
-
Informazioni
comparative
(Modifiche all'IFRS 17)
Dicembre
2021
1° gennaio 2023 8 settembre
2022
(UE) 2022/1491
9 settembre
2022

Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio della Società dall'adozione di tali documenti.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora omologati dall'Unione Europea

Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

Titolo documento Data emissione
da parte dello
IASB
Data di entrata
in vigore del
documento IASB
Data di prevista
omologazione
da parte dell'UE
Standards
IFRS 14 Regulatory deferral accounts Gennaio 2014 1° gennaio 2016 Processo di omologazione
sospeso in attesa del nuovo
principio contabile sui "rate
regulated activities".
Amendments
Sale or contribution of assets between an investor and
its associate or joint venture (Amendments to IFRS 10
and IAS 28)
Settembre 2014 Differita fino al
completamento del
progetto IASB
sull'equity method
Processo di omologazione
sospeso in attesa della
conclusione del progetto
IASB sull'equity method
Classification of liabilities as current or non-current
(Amendments to IAS 1) and Non current liabilities with
covenants (Amendments to IAS 1)
Gennaio 2020
Luglio 2020
Ottobre 2022
1° gennaio 2024 TBD
Lease liability in a sale and leaseback (Amendments to
IFRS 16)
Settembre 2022 1° gennaio 2024 TBD

Stime ed ipotesi

La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte degli Amministratori il ricorso a stime e assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di bilancio. Le stime e le assunzioni utilizzate sono basate sull'esperienza e su altri fattori considerati rilevanti.

Si segnala tuttavia che le previsioni sono per loro natura soggette a notevoli fattori di incertezza, in particolar modo nell'attuale contesto economico caratterizzato dalle tensioni geo-politiche riguardanti Russia ed Ucraina che si sono aggiunte alla pandemia da Covid-19. Pertanto, è possibile, sulla base delle conoscenze attualmente disponibili, che i risultati che si consuntiveranno potrebbero differire da tali stime e potrebbero richiedere rettifiche ad oggi difficilmente stimabili e prevedibili.

Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione ad esse apportate sono riflesse a conto economico nel periodo in cui avviene la revisione di stima. In particolare, per quanto riguarda il valore degli assets iscritti sono stati aggiornati gli impairment test sulla base delle proiezioni finanziarie per il periodo 2023-2027, approvate in data 2 febbraio 2023 dal Consiglio di Amministrazione, che confermano i principali obiettivi e strategie definiti nel Piano Strategico 2022-2024, come meglio descritto nella nota 10.

Le voci di bilancio principalmente interessate da tali situazioni di incertezza sono: le attività immateriali e avviamento, gli immobili, impianti e macchinari, le attività per diritto d'uso, le attività per imposte differite, la passività per resi e accrediti a clienti, i fondi svalutazione magazzino, il fondo svalutazione crediti e le passività per leasing.

Di seguito sono riepilogati i processi critici di valutazione e le assunzioni chiave utilizzate dal management nel processo di applicazione dei principi contabili riguardo al futuro e che possono avere effetti significativi sui valori rilevati nel bilancio.

Riduzione durevole di valore delle attività immateriali e avviamento, degli immobili, impianti e macchinari e delle attività per diritto d'uso (impairment test)

La Società ha rilevato delle perdite di valore a fronte della possibilità che i valori contabili degli immobili, impianti e macchinari, delle attività immateriali e avviamento, delle attività per diritto d'uso e delle partecipazioni possano non essere recuperabili dalle stesse tramite l'uso. Una significativa valutazione è richiesta agli amministratori per determinare l'ammontare di asset impairment che debba essere contabilizzato. Essi stimano la possibile perdita di valore delle

immobilizzazioni e partecipazioni in relazione ai risultati economici futuri ad essi strettamente riconducibili. Ulteriori dettagli sono forniti alle note 10 e 19, tra cui le assunzioni significative utilizzate dagli Amministratori nell'ambito del test di impairment.

Attività per imposte differite

Le attività per imposte differite sono rilevate a fronte delle differenze temporanee tra i valori patrimoniali iscritti nel bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali, oltre che sulle perdite fiscali portate a nuovo considerate recuperabili. Una significativa valutazione è richiesta agli amministratori per determinare l'ammontare delle attività per imposte differite recuperabili nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri a fronte dei quali tali perdite potranno essere utilizzate. Essi devono stimare la probabile manifestazione temporale e l'ammontare dei futuri utili fiscalmente imponibili nonché una strategia di pianificazione delle imposte future. Il valore contabile delle perdite fiscali riconosciute è fornito alla nota 20.

Passività per resi e accrediti a clienti

La Società ha valorizzato la possibilità che i prodotti già venduti possano venire resi dai clienti. Per fare ciò, la Società ha elaborato delle ipotesi in relazione alla quantità di prodotti resi in passato ed al valore presumibile di realizzo di tali prodotti resi. La Società ha tenuto in considerazione il mutato scenario di riferimento e ha effettuato un accantonamento per passività per resi e accrediti a clienti che rispecchia le assunzioni relative all'andamento delle vendite dei propri clienti fino a fine stagione, e pertanto dei resi attesi. Ulteriori dettagli sono forniti alla nota 33.

Rimanenze - fondo svalutazione magazzino

La Società ha rilevato delle svalutazioni a fronte della possibilità che i prodotti presenti in giacenza debbano essere venduti a stock e quindi ad un valore presumibile di realizzo inferiore al costo di iscrizione. Per fare ciò la Società ha elaborato delle ipotesi in relazione alla quantità di prodotti venduti a stock in passato ed alla possibilità di smaltimento di tali prodotti dagli outlet gestiti direttamente. In particolare, la Società ha riflesso nel fondo svalutazione magazzino le proprie assunzioni in merito alle previsioni di smaltimento delle rimanenze di collezioni precedenti, inclusa la stima delle eccedenze relative alle collezioni correnti, considerando l'attuale scenario di incertezza. Ulteriori dettagli sono forniti alla nota 22.

Fondo svalutazione crediti commerciali

Il fondo svalutazione crediti viene determinato sulla base di un'analisi specifica sia delle pratiche in contenzioso che delle pratiche che, pur non essendo in contenzioso, presentano qualche sintomo di ritardo negli incassi. Lo stanziamento include, inoltre, la valutazione dei crediti residuali secondo la logica di perdita attesa (Expected Loss) calcolata sull'intera vita del credito commerciale. La valutazione del complessivo valore realizzabile dei crediti commerciali richiede di elaborare delle stime circa la probabilità di recupero delle suddette pratiche, nonché delle percentuali di svalutazione applicate ai crediti non in contenzioso e pertanto essa è soggetta ad incertezza. In particolare, gli Amministratori hanno tenuto in considerazione l'attuale scenario di incertezza e hanno provveduto ad effettuare uno stanziamento a fondo svalutazione crediti coerente con la situazione dei propri crediti che, in parte, sono soggetti ad assicurazione. Ulteriori dettagli sono forniti alla nota 23.

Passività per leasing e attività per diritto d'uso

La Società rileva l'attività per il diritto d'uso e la passività del leasing. L'attività per il diritto d'uso viene inizialmente valutata al costo, e successivamente al costo al netto dell'ammortamento e delle perdite per riduzione di valore cumulati, e rettificata al fine di riflettere le rivalutazioni della passività del leasing.

La Società valuta la passività del leasing al valore attuale dei pagamenti dovuti per i leasing non versati alla data di decorrenza, attualizzandoli utilizzando il tasso di finanziamento marginale definito tenendo conto della durata dei contratti di leasing, della valuta nella quale sono denominati, delle caratteristiche dell'ambiente economico in cui è stato stipulato il contratto e del credit adjustment. La passività del leasing viene successivamente incrementata degli interessi che maturano su detta passività e diminuita dei pagamenti dovuti per il leasing effettuati ed è rivalutata in caso di modifica dei futuri pagamenti dovuti per il leasing derivanti da una variazione dell'indice o tasso, in caso di modifica dell'importo che la Società prevede di dover pagare a titolo di garanzia sul valore residuo o quando la Società modifica la sua valutazione con riferimento all'esercizio o meno di un'opzione di acquisto, di proroga o risoluzione.

La Società ha stimato la durata del leasing dei contratti nei quali agisce da locatario e che prevedono opzioni di rinnovo. La valutazione della Società circa l'esistenza o meno della ragionevole certezza di esercitare l'opzione influenza la stima della durata del leasing, impattando in maniera significativa l'importo delle passività del leasing e delle attività per il diritto di utilizzo rilevate.

La Società ha analizzato la totalità dei contratti di lease, andando a definire per ciascuno di essi il lease term, dato dal periodo "non cancellabile" unitamente agli effetti di eventuali clausole di estensione o interruzione anticipata il cui esercizio è stato ritenuto ragionevolmente certo. Nello specifico, per gli immobili tale valutazione ha considerato i fatti e le circostanze specifiche di ciascuna attività. Per quanto riguarda le altre categorie di beni, principalmente auto aziendali ed attrezzature, la Società ha generalmente ritenuto non probabile l'esercizio di eventuali clausole di estensione o interruzione anticipata in considerazione della prassi abitualmente seguita dalla Società.

Ulteriori dettagli sono forniti alla nota 18 per le Attività per diritto d'uso e alla nota 31 per le Passività finanziarie per leasing.

Principi contabili

Il bilancio è redatto sulla base del principio del costo storico ad eccezione degli strumenti derivati valutati al fair value, nonché sul presupposto della continuità aziendale.

I principi contabili applicati sono esposti di seguito:

Attività immateriali e avviamento

Le attività immateriali, aventi vita utile definita, sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, inclusivo degli oneri accessori, ed ammortizzate sistematicamente per il periodo della loro residua possibilità di utilizzazione.

Il valore residuo e la vita utile delle attività immateriali vengono rivisti almeno a ogni chiusura di periodo e qualora, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita di valore, l'attività immateriale viene corrispondentemente svalutata. Se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, il suo valore viene ripristinato.

L'ammortamento si applica sistematicamente lungo la vita utile dell'attività immateriale a seconda delle prospettive di impiego economico stimate. Il valore residuo alla fine della vita utile si presume pari a zero a meno che ci sia un impegno da parte di terzi all'acquisto dell'attività alla fine della sua vita utile oppure se esiste un mercato attivo per l'attività. Gli amministratori rivedono la stima della vita utile dell'attività immateriale a ogni chiusura di periodo.

Di seguito vengono riassunti gli anni di vita utile delle differenti tipologie di attività immateriali e avviamento:

Marchi 10 anni
Brevetti Geox 10 anni
Altri diritti di brevetto e di utilizzazione delle opere dell'ingegno 3-5 anni
Key money Durata contratto di locazione
Avviamento Non ammortizzato

Nella voce Marchi sono inclusi gli oneri a natura durevole sostenuti per la tutela e la diffusione dello stesso.

Nella voce Brevetti Geox è incluso il valore degli oneri, a natura durevole, di registrazione, protezione ed estensione di nuove soluzioni tecnologiche nei diversi paesi del mondo.

Gli altri diritti di brevetto e di utilizzazione delle opere dell'ingegno si riferiscono principalmente ai costi per l'implementazione e la personalizzazione del software che vengono ammortizzati in tre/cinque anni in considerazione del loro futuro utilizzo.

Nella voce key money, sorta antecedentemente all'entrata in vigore dell'IFRS 16, sono comprese:

  • somme corrisposte per l'acquisto di aziende (negozi) gestiti direttamente o dati in locazione a terzi affiliati con contratto di franchising;
  • somme pagate per ottenere la disponibilità di immobili in locazione subentrando a contratti esistenti o ottenendo il recesso dei conduttori in modo da poter stipulare nuovi contratti con i locatori. Tali immobili sono stati poi adibiti a Geox Shop.

L'avviamento rappresenta l'eccedenza del costo di acquisizione sostenuto rispetto alle attività nette a valore corrente dell'impresa di nuova acquisizione. L'avviamento non viene ammortizzato, ma viene sottoposto almeno annualmente e comunque ogniqualvolta vi sia un'indicazione di perdita di valore, a verifica di impairment per identificare eventuali perdite di valore dell'attività.

Immobili, impianti e macchinari

Sono iscritte al costo di acquisto o di costruzione che comprende il prezzo pagato per acquistare l'attività (al netto di sconti e abbuoni) e gli eventuali costi direttamente attribuibili all'acquisizione e messa in funzione del bene. Le attività materiali sono esposte al costo meno gli ammortamenti e le perdite di valore accumulati e comprensivo di eventuali ripristini di valore.

Il valore residuo e la vita utile delle attività vengono rivisti almeno a ogni chiusura di periodo e qualora, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita di valore, l'immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata. Se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, il suo valore viene ripristinato.

I costi di manutenzione, aventi natura ordinaria, sono addebitati integralmente a conto economico, mentre quelli aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono e ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo degli stessi.

Di seguito si riportano i periodi temporali corrispondenti alle aliquote applicate:

Impianti e macchinari 3-8 anni
Attrezzature industriali e commerciali 2-4 anni
Stampi 2 anni
Mobili ufficio 8 anni
Macchine elettroniche 3-5 anni
Autovetture 4 anni
Migliorie beni terzi Durata contratto di locazione*
Impianti negozi Minore tra durata contratto e 8 anni
Concept negozi 2-5 anni

* Costi per migliorie su beni di terzi sono ammortizzati nel periodo più breve tra quello in cui le migliorie possono essere utilizzate e la durata residua dei contratti di locazione.

Diritti di utilizzo

La Società valuta all'atto della sottoscrizione di un contratto se è, o contiene, un leasing. In altri termini, se il contratto conferisce il diritto di controllare l'uso di un bene identificato per un periodo di tempo in cambio di un corrispettivo.

La Società in veste di locatario

La Società adotta un unico modello di riconoscimento e misurazione per tutti i leasing, con alcune eccezioni riferibili ai leasing di breve termine ed ai leasing di beni di modico valore. La Società riconosce le passività relative ai pagamenti del leasing e l'attività per diritto d'uso che rappresenta il diritto ad utilizzare il bene sottostante il contratto.

Attività per diritto d'uso

La Società riconosce le attività per il diritto d'uso alla data di decorrenza del leasing. Le attività per il diritto d'uso sono misurate al costo, al netto degli ammortamenti accumulati e delle perdite di valore, e rettificati per qualsiasi ri-misurazione delle passività di leasing. Le attività per diritto d'uso sono ammortizzate in quote costanti dalla data di decorrenza alla fine della vita utile dell'attività consistente nel diritto di utilizzo. Le attività per il diritto d'uso sono soggette a Impairment test.

Passività legate al leasing

Alla data di decorrenza del leasing, la Società rileva le passività di leasing misurandole al valore attuale dei pagamenti dovuti per il leasing non ancora versati a tale data. I pagamenti dovuti includono i pagamenti fissi (compresi i pagamenti fissi nella sostanza) al netto di eventuali incentivi al leasing da ricevere, i pagamenti variabili di leasing che dipendono da un indice o un tasso, e gli importi che si prevede dovranno essere pagati a titolo di garanzie del valore residuo. I pagamenti del leasing includono anche il prezzo di esercizio di un'opzione di acquisto se si è ragionevolmente certi che tale opzione sarà esercitata dalla Società e i pagamenti di penalità di risoluzione del leasing, se la durata del leasing tiene conto dell'esercizio da parte della Società dell'opzione di risoluzione del leasing stesso.

I pagamenti di leasing variabili che non dipendono da un indice o da un tasso vengono rilevati come costi nel periodo in cui si verifica l'evento o la condizione che ha generato il pagamento.

Nel calcolo del valore attuale dei pagamenti dovuti, la Società usa il tasso di finanziamento marginale alla data di inizio. Dopo la data di decorrenza, l'importo della passività del leasing si incrementa per tener conto degli interessi sulla passività del leasing e diminuisce per considerare i pagamenti effettuati. Inoltre, il valore contabile dei debiti per leasing è rideterminato nel caso di eventuali modifiche del leasing o per la revisione dei termini contrattuali per la modifica dei pagamenti; è rideterminato, altresì, in presenza di modifiche in merito alla valutazione dell'opzione dell'acquisto dell'attività sottostante o per variazioni dei pagamenti futuri che deriva da una modifica dell'indice o del tasso utilizzato per determinare tali pagamenti.

Leasing di breve durata e leasing di attività a modesto valore

La Società ha deciso di non rilevare le attività per il diritto di utilizzo e le passività del leasing relative ad attività di modesto valore e ai leasing a breve termine. La Società rileva i relativi pagamenti dovuti per il leasing come costo lungo la durata del leasing.

Perdite di valore degli immobili, impianti e macchinari e delle attività immateriali e avviamento

I valori contabili delle attività materiali e immateriali sono oggetto di valutazione ogni qualvolta vi siano evidenti segnali interni o esterni all'impresa che indichino la possibilità del venir meno del valore dell'attività o di un gruppo di esse (definite come Unità Generatrici di Cassa o CGU). Nel caso dell'avviamento l'impairment test deve essere effettuato almeno annualmente.

L'impairment test avviene confrontando il valore contabile dell'attività o della CGU con il valore recuperabile della stessa, dato dal maggiore tra il "fair value" (al netto degli eventuali costi di dismissioni) e il valore dei flussi di cassa netti attualizzati che si prevede saranno prodotti dall'attività o dalla CGU.

Se il valore contabile di un'attività è superiore al suo valore recuperabile, tale attività è conseguentemente svalutata fino a riportarla al valore recuperabile tramite l'uso.

Ciascuna unità a cui vengono allocati gli specifici valori delle attività (materiali e immateriali) rappresenta il livello più basso all'interno del Gruppo in cui le stesse attività sono monitorate ai fini della gestione interna.

Le condizioni e le modalità di eventuale ripristino di valore di un'attività in precedenza svalutata applicate dalla Società, escludendo comunque qualsiasi possibilità di ripristino di valore dell'avviamento, sono quelle previste dallo IAS 36.

Strumenti finanziari

Gli strumenti finanziari detenuti dalla Società sono inclusi nelle seguenti voci di bilancio:

  • Partecipazioni: sono iscritte al costo storico rettificato in presenza di perdite di valore, determinate sulla base di un apposito test di impairment;
  • Attività finanziarie non correnti: includono crediti e finanziamenti non correnti;

  • Attività finanziarie correnti: includono i crediti commerciali, i crediti finanziari e i titoli correnti e gli strumenti finanziari derivati con fair value positivo;

  • Disponibilità liquide e mezzi equivalenti includono i depositi bancari, quote di fondi di liquidità e altri titoli ad elevata negoziabilità che possono essere convertiti in cassa prontamente e che sono soggetti ad un rischio di variazione di valore non significativo;
  • Passività finanziarie si riferiscono ai debiti finanziari, agli strumenti finanziari con fair value negativo, ai debiti commerciali e agli altri debiti.

Le attività finanziarie sono valutate al costo ammortizzato o al fair value in base al modello di business della Società nell'ambito del quale sono gestite e in base alle caratteristiche dei flussi contrattuali di tali attività finanziarie. Specificamente:

  • Strumenti di debito detenuti nel quadro di un modello di business il cui obiettivo è il possesso di attività finanziarie finalizzato alla raccolta dei flussi di cassa contrattuali, e che hanno flussi di cassa rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e da interessi sull'importo del capitale da restituire, sono successivamente valutati al costo ammortizzato;
  • Strumenti di debito detenuti nel quadro di un modello di business il cui obiettivo è conseguito sia mediante la raccolta dei flussi finanziari contrattuali che mediante la vendita, e che hanno flussi di cassa rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e da interessi sull'importo del capitale da restituire, sono successivamente valutati al fair value con variazioni rilevate nelle altre componenti del conto economico complessivo (FVTOCI);
  • Tutti gli altri strumenti di debito e gli investimenti in strumenti rappresentativi di capitale sono successivamente valutati al fair value, con variazioni rilevate nell'utile (perdita) d'esercizio (FVTPL).

Quando le attività finanziarie non hanno una scadenza prefissata, sono valutate al costo di acquisizione. I crediti con scadenza superiore ad un anno, infruttiferi o che maturano interessi inferiori al mercato, sono attualizzati utilizzando i tassi di mercato.

Sono regolarmente effettuate valutazioni al fine di verificare se esista evidenza oggettiva che un'attività finanziaria o che un gruppo di attività possa aver subito una riduzione di valore. Se esistono evidenze oggettive, la perdita di valore deve essere rilevata come costo nel conto economico del periodo.

I crediti verso clienti sono inizialmente iscritti a bilancio al loro valore corrente e sono successivamente esposti al netto del fondo svalutazione crediti necessario per adeguare gli stessi secondo la logica di impairment introdotta dall'IFRS 9 (modello delle expected credit losses).

Gli accantonamenti a fondo svalutazione crediti sono contabilizzati a conto economico.

I crediti soggetti a perdita di valore sono stornati quando sono ritenuti irrecuperabili.

I crediti ceduti al factor con clausola "pro soluto" sono eliminati contabilmente dal prospetto della situazione patrimoniale finanziaria in quanto il contratto di riferimento prevede la cessione della titolarità dei crediti, unitamente alla titolarità dei flussi di cassa generanti dal credito stesso, nonché di tutti i rischi e benefici, in capo al cessionario.

Ad eccezione degli strumenti finanziari derivati, le passività finanziarie sono esposte al costo ammortizzato utilizzando il metodo dell'interesse effettivo.

Le attività e le passività finanziarie coperte da strumenti derivati sono valutate secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting, applicabili al fair value hedge: gli utili e le perdite derivanti dalle successive valutazioni al fair value, dovute a variazioni dei relativi rischi coperti, sono rilevate a conto economico e sono compensate dalla porzione efficace della perdita o dell'utile derivante dalle successive valutazioni al fair value dello strumento di copertura.

Strumenti finanziari derivati

Tutti gli strumenti finanziari derivati sono misurati al fair value, come stabilito dall'IFRS 9.

Gli strumenti finanziari derivati sono utilizzati con l'intento di copertura, al fine di ridurre il rischio di cambio e di tasso. Coerentemente con quanto stabilito dall'IFRS 9, gli strumenti finanziari derivati possono essere contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting solo quando, all'inizio della copertura, esiste la designazione formale e la

documentazione della relazione di copertura e la stessa copertura è efficace sulla base della valutazione della "relazione economica" esistente tra elemento coperto ed elemento di copertura.

Quando gli strumenti finanziari hanno le caratteristiche per essere contabilizzati in hedge accounting, si applicano i seguenti trattamenti contabili:

  • Fair value hedge Se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alle variazioni del fair value di un'attività o di una passività di bilancio attribuibili ad un particolare rischio che può determinare effetti sul conto economico, l'utile o la perdita derivante dalle successive valutazioni del fair value dello strumento di copertura sono rilevati a conto economico. L'utile o la perdita sulla posta coperta, attribuibile al rischio coperto, modificano il valore di carico di tale posta e sono rilevati a conto economico.
  • Cash flow hedge Se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alla variabilità dei flussi di cassa futuri di un'attività o di una passività iscritta in bilancio o di un'operazione prevista altamente probabile e che potrebbe avere effetti sul conto economico, la porzione efficace degli utili o delle perdite sullo strumento finanziario derivato è rilevata nel patrimonio netto. L'utile o la perdita cumulati sono stornati dal patrimonio netto e contabilizzati a conto economico nello stesso periodo in cui è rilevato il correlato effetto economico dell'operazione oggetto di copertura. L'utile o la perdita associati ad una copertura (o a parte di copertura) divenuta inefficace, sono iscritti a conto economico immediatamente. Se uno strumento di copertura o una relazione di copertura sono chiusi, ma l'operazione oggetto di copertura non si è ancora realizzata, gli utili e le perdite cumulati, fino quel momento iscritti nel patrimonio netto, sono rilevati a conto economico in correlazione con la rilevazione degli effetti economici dell'operazione coperta. Se l'operazione oggetto di copertura non è più ritenuta probabile, gli utili o le perdite non ancora realizzati sospesi a patrimonio netto sono rilevati immediatamente a conto economico.

Se l'hedge accounting non può essere applicato, gli utili o le perdite derivanti dalla valutazione al fair value dello strumento finanziario derivato sono iscritti immediatamente a conto economico.

Rimanenze

Le rimanenze di magazzino sono valutate al minore fra il costo di acquisto e di produzione ed il valore di presumibile realizzazione o di sostituzione. Per le materie prime il costo di acquisizione è determinato in base ai costi medi ponderati dell'esercizio.

Per i prodotti finiti e le merci il costo di acquisto o di produzione è determinato in base ai costi medi ponderati dell'esercizio inclusivi degli oneri accessori d'acquisto e dei costi diretti ed indiretti di produzione per la parte ragionevolmente imputabile.

Le scorte obsolete e di lento rigiro sono svalutate in relazione alla loro possibilità di utilizzo o di realizzo.

Benefici per i dipendenti

I benefici garantiti ai dipendenti erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro attraverso programmi a benefici definiti (trattamento di fine rapporto) sono riconosciuti nel periodo di maturazione del diritto.

La passività relativa ai programmi a benefici definiti, al netto delle eventuali attività al servizio del piano, è determinata sulla base di ipotesi attuariali ed è rilevata per competenza coerentemente alle prestazioni di lavoro necessarie per l'ottenimento dei benefici.

L'importo riflette non solo i debiti maturati alla data di chiusura del bilancio, ma anche i futuri incrementi salariali e le correlate dinamiche statistiche.

I benefici garantiti ai dipendenti attraverso piani a contribuzione definita vengono rilevati per competenza e danno contestualmente luogo alla rilevazione di una passività valutata al valore nominale.

Pagamenti basati su azioni

Il fair value alla data di assegnazione degli incentivi riconosciuti nei pagamenti basati su azioni regolati con strumenti rappresentativi di capitale concessi ai dipendenti viene rilevato solitamente tra i costi, con un corrispondente aumento del patrimonio netto, lungo il periodo durante il quale i dipendenti ottengono il diritto agli incentivi. L'importo rilevato come costo viene rettificato per riflettere il numero effettivo di incentivi per i quali sono maturate le condizioni di permanenza in servizio e di conseguimento di risultati non di mercato, affinché l'importo finale rilevato come costo si basi sul numero di incentivi che soddisfano le suddette condizioni alla data di maturazione. Nel caso di incentivi riconosciuti nei pagamenti basati su azioni le cui condizioni non sono da considerarsi di maturazione, il fair value alla data di assegnazione del pagamento basato su azioni viene valutato al fine di riflettere tali condizioni. Con riferimento alle condizioni di non maturazione, le eventuali differenze tra le ipotesi previste alla data di assegnazione e quelle effettive non produrranno alcun impatto in bilancio.

Il fair value dell'importo da versare ai dipendenti relativamente ai diritti di rivalutazione delle azioni, regolati per cassa, viene rilevato come costo con un aumento corrispondente delle passività lungo il periodo durante il quale i dipendenti maturano il diritto incondizionato a ricevere il pagamento. La passività viene valutata a ciascuna data di chiusura dell'esercizio e alla data di estinzione sulla base del fair value dei diritti di rivalutazione delle azioni. Le eventuali variazioni del fair value della passività sono rilevate nell'utile/(perdita) dell'esercizio.

Fondi per rischi ed oneri

Gli accantonamenti a fondi rischi ed oneri sono rilevati quando si è in presenza di una obbligazione attuale (legale o implicita) che deriva da un evento passato, qualora sia probabile un esborso di risorse per soddisfare l'obbligazione e possa essere effettuata una stima attendibile sull'ammontare dell'obbligazione.

Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell'ammontare che l'impresa pagherebbe per estinguere l'obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura del periodo. Se l'effetto di attualizzazione del valore del denaro è significativo, gli accantonamenti sono determinati attualizzando i flussi finanziari futuri attesi.

Ricavi e proventi

La Società opera nella creazione, produzione e distribuzione di calzature ed abbigliamento caratterizzati dall'applicazione di soluzioni innovative e tecnologiche in grado di garantire traspirabilità ed impermeabilità. I ricavi e i proventi della Società comprendono:

  • corrispettivi per vendite di beni a clienti che gestiscono punti vendita sia in spazi mono-marca (nella forma di franchising) sia all'interno di negozi multi-marca (wholesalers);
  • corrispettivi per affitti a clienti che gestiscono punti vendita in spazi mono-marca (nella forma di franchising);
  • corrispettivi per royalty.

Vendita di beni - Wholesale e Franchising

I ricavi per vendita di beni Wholesale e Franchising sono rilevati quando il controllo del bene oggetto della transazione è trasferito all'acquirente, ovvero quanto il bene è consegnato al cliente in accordo con le previsioni contrattuali ed il cliente acquisisce la piena capacità di decidere dell'uso del bene nonché di trarne sostanzialmente tutti i benefici. Qualora il contratto di vendita preveda sconti volume retrospettici, la Società provvede a stimarne l'effetto e a trattarlo quale componente variabile del corrispettivo pattuito. La Società provvede inoltre ad effettuare una stima dell'effetto dei possibili resi da clienti. Tale effetto è contabilizzato quale componente variabile del corrispettivo contrattuale con la contestuale presentazione di una passività per resi e della corrispondente attività nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria. Tale stima è basata sia sulla contrattualistica esistente, sia sulle politiche e prassi adottate dalla Società in tema di diritto ai resi, sia sui dati storici dell'andamento dei resi sulle vendite. Le componenti variabili del corrispettivo (effetto sconti e resi) sono riconosciute in bilancio solo qualora sia altamente probabile che non si verifichi in futuro un significativo aggiustamento dell'importo dei ricavi rilevati.

Corrispettivi per royalty

La Società concede in licenza a terzi i diritti d'utilizzo dei marchi e/o brevetti e riconosce ricavi da royalty in base alle caratteristiche dei contratti stipulati con i clienti.

Corrispettivi per affitti

I corrispettivi per affitti di spazi commerciali a clienti che gestiscono punti vendita in spazi mono-marca, nella forma di franchising, sono contabilizzati in applicazione del principio della competenza temporale.

Contributi pubblici

I contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che la società rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che i contributi stessi saranno ricevuti. I contributi sono rilevati a conto economico lungo il periodo in cui si rilevano i costi ad essi correlati.

Imposte

Imposte correnti

Le imposte correnti sul reddito del periodo sono determinate in relazione al reddito imponibile e in conformità alle disposizioni vigenti.

La Società, a partire dall'esercizio 2014, ha aderito, in qualità di consolidante, ad un consolidato fiscale nazionale valido per il triennio 2014-2016, rinnovato per ulteriori due trienni. A tale consolidato fiscale partecipano le due società italiane controllate Geox Retail S.r.l. e Xlog S.r.l..

Imposte differite

Le imposte sul reddito differite sono contabilizzate sulle differenze temporanee tra i valori patrimoniali iscritti nel bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali. Sono inoltre rilevate le attività per imposte differite sulle perdite fiscali riportabili a nuovo della Società laddove sia probabile il loro assorbimento mediante la creazione di futuri imponibili fiscali nella stessa.

Le attività e passività fiscali differite sono determinate con le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili negli esercizi nei quali le differenze temporanee saranno realizzate o estinte.

Il valore contabile delle attività fiscali differite viene rivisto a ciascuna data di bilancio ed eventualmente ridotto nella misura in cui non sia più probabile realizzare un reddito imponibile sufficiente tale da consentire in tutto, o in parte, il recupero delle attività. Tali riduzioni vengono ripristinate nel caso in cui vengano meno le condizioni che le hanno determinate.

Le imposte sul reddito relative a poste rilevate direttamente a patrimonio netto sono imputate direttamente a patrimonio netto e non a conto economico.

Risultato per azione

Il risultato per azione è determinato con riferimento al risultato economico del Gruppo.

Il risultato base per azione è calcolato dividendo il risultato consolidato attribuibile agli Azionisti della Società per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo.

Il risultato diluito per azione è calcolato dividendo il risultato consolidato attribuibile agli Azionisti della Società per la media ponderata delle azioni in circolazione, tenendo conto degli effetti di tutte le potenziali azioni ordinarie con effetto diluitivo (ad esempio, con riferimento ai piani di stock option ai dipendenti, qualora vi siano opzioni maturate non ancora esercitate).

Passività potenziali

La Società operando a livello globale è soggetto a rischi legali e fiscali che derivano dallo svolgimento delle normali attività. Sulla base delle informazioni ad oggi disponibili, la Società ritiene che alla data di redazione del presente documento, i fondi accantonati in bilancio sono sufficienti a garantire la corretta rappresentazione del Bilancio.

Si informa che la Società, ha subito una verifica da parte della Guardia di Finanza, nucleo di polizia economico-finanziaria di Venezia per i periodi di imposta 2016-2017-2018-2019-2020 al fine di controllare l'adempimento delle disposizioni contemplate dalla normativa tributaria ai fini dell'IVA, dell'imposte sui redditi e degli altri tributi.

La verifica si è conclusa in data 27 giugno 2022 con notifica del relativo processo verbale di constatazione (PVC). A fronte dei rilievi contenuti in tale documento, la Società, come da prassi, si è riservata di fornire i necessari chiarimenti nei tempi previsti, anche attraverso il deposito di opportune memorie, ma già in fase di valutazione preliminare emerge che, nei principali rilievi mossi dalla Guardia di Finanza, siano presenti punti fortemente contestabili. A tal fine la Società, supportata dai propri consulenti fiscali, ritiene che il suo operato sia corretto e che la posizione assunta dalla Guardia di Finanza nella formulazione dei predetti rilievi sia infondata in linea di fatto e di diritto.

3. Informativa di settore

Il par. 4 dell'IFRS 8 prevede che nel caso in cui il bilancio consolidato e il bilancio individuale della Società vengano contestualmente pubblicati l'informativa di settore deve essere presentata solo con riferimento al bilancio consolidato. Di conseguenza nel presente bilancio non viene esposta tale informativa.

4. Ricavi

La tabella che segue riporta il dettaglio dei ricavi:

2022 2021 Variazione
Ricavi di vendita prodotti 521.568 421.347 100.221
Ricavi per royalties 3.670 3.411 259
Totale 525.238 424.758 100.480

I ricavi di vendita prodotti si riferiscono ai ricavi della vendita di calzature e abbigliamento, fatti verso soggetti Wholesale e Franchising, al netto di resi, abbuoni e sconti.

In relazione alle vendite effettuate nei confronti di singoli clienti, non esistono fenomeni di concentrazione significativa risultando tutti assolutamente al di sotto del parametro del 10% del fatturato.

I ricavi per area geografica sono evidenziati nella seguente tabella:

2022 2021 Variazione
Italia 137.710 100.846 36.864
Europa (*) 252.705 220.828 31.877
Nord America 4.283 2.372 1.911
Altri Paesi 130.540 100.712 29.828
Totale 525.238 424.758 100.480

(*) Europa include: Austria, Benelux, Francia, Germania, Gran Bretagna, Penisola Iberica, Scandinavia, Svizzera.

I ricavi realizzati in Italia si attestano a euro 137.710 mila rispetto a euro 100.846 mila del 2021. La crescita è stata guidata dalla progressiva riapertura della rete distributiva sia monomarca che multimarca.

I ricavi generati in Europa ammontano a euro 252.705 mila, rispetto a euro 220.828 mila del 2021, registrando un incremento pari a euro 31.877 mila principalmente dovuto, come in Italia, al buon andamento del canale retail monomarca e multimarca a seguito della fine delle restrizioni pandemiche.

Il Nord America registra un fatturato pari a euro 4.283 mila, rispetto a euro 2.372 mila del 2021. Si ricorda come tali mercati vengano gestiti dalle filiali americana e canadese in virtù di contratti di licenza e distribuzione.

Gli Altri Paesi riportano un fatturato in crescita passando da euro 100.712 mila del 2021 a euro 130.540 mila del 2022, principalmente grazie alla performance dei paesi dell'Europa dell'Est.

5. Costo del venduto e margine lordo

Il costo del venduto risulta essere pari a euro 359.704 mila (pari al 68,5% dei ricavi), rispetto a euro 305.509 mila del 2021 (pari al 71,9% dei ricavi), determinando un margine lordo pari a euro 165.534 mila (pari al 31,5% dei ricavi), rispetto a euro 119.249 mila del 2021 (pari al 28,1% dei ricavi).

Il miglioramento del margine deriva in particolare dalla positiva evoluzione dei ricavi, da ragionati incrementi di prezzo e dalla riduzione degli sconti medi nei negozi diretti; queste dinamiche positive hanno più che compensato gli effetti negativi derivanti dalla difficile situazione presente sull'intera catena di approvvigionamento, dalla congestione dei porti e dal conseguente maggiore ricorso alla via aerea che hanno impattato soprattutto la prima parte dell'anno. Tali criticità, come già riportato in precedenza, sono fortunatamente rientrate nell'ultima parte dell'anno e ad oggi i livelli di servizio dell'intera catena di approvvigionamento continuano a rimanere buoni ed in linea con quelli pre-pandemici.

Si segnala come la voce includa un importo pari ad euro 9.925 mila, a titolo di indennizzo assicurativo, a compensazione del valore della svalutazione della merce compromessa, e quindi svalutata, a seguito dell'incendio di cui alla nota 8.

6. Costi di vendita e distribuzione e di pubblicità e promozioni

I costi di vendita e distribuzione risultano essere pari a euro 41.838 mila, rispetto a euro 38.616 mila del 2021. Tali costi includono, principalmente, i costi della forza vendita, indipendente e dipendente, i costi della gestione del credito, come il costo delle assicurazioni crediti, e i trasporti su vendita.

I costi di pubblicità e promozioni risultano essere pari a euro 24.154 mila, rispetto a euro 22.018 mila del 2021. L'aumento è sostanzialmente legato alle maggiori iniziative di marketing intraprese nel periodo in linea con quanto previsto nel Piano Strategico.

7. Costi generali ed amministrativi

I costi generali ed amministrativi sono dettagliati nella seguente tabella:

2022 2021 Variazione
Salari e stipendi 31.981 30.690 1.291
Affitti passivi e spese condominiali 2.887 (426) 3.313
Servizi e consulenze 36.800 41.201 (4.401)
Ammortamenti non industriali 32.450 31.973 477
Altri costi 42.479 38.769 3.710
Totale 146.597 142.207 4.390

La voce affitti passivi e spese condominiali include i costi relativi a contratti a breve termine, a canone variabile sul fatturato e quelli relativi a contratti di lease per i quali l'asset sottostante si configura come low-value asset. Gli affitti passivi e spese condominiali, relativi ad immobili industriali, civili e commerciali, registrano nel 2022 un incremento pari a euro 3.313 mila.

Tale incremento è dovuto principalmente al minor beneficio, nel 2022, derivante dagli sconti frutto delle negoziazioni con i proprietari degli immobili a seguito delle restrizioni pandemiche. Tali riduzioni hanno interessato i mesi compresi tra la fine del 2020 e la prima parte del 2021, per i periodi di lock down avvenuti nel 2020 e nella seconda parte del 2021 per le restrizioni avvenute nella prima parte del 2021.

I benefici economici, che sono sorti dalle negoziazioni con i proprietari degli immobili, sono stati rilevati come variazioni negative dei canoni, coerentemente con quanto previsto dall'emendamento al principio contabile IFRS 16 denominato "Covid-19 Related Rent Concessions (Amendment to IFRS 16)" e sono stati pari a euro 570 mila (euro 3.292 mila nel 2021). Oltre a quanto sopra riportato, si evidenzia che tale voce include principalmente spese condominiali (euro 2.123 mila nel 2022 rispetto ad euro 1.823 mila nel 2021) e canoni relativi a contratti low-value asset (euro 1.098 mila nel 2022 rispetto ad euro 1.127 mila nel 2021).

La voce servizi e consulenze, pari ad euro 36.800 mila, include, principalmente servizi logistici e magazzinaggio, servizi di outsourcing e di funzionamento dei sistemi informativi.

La voce ammortamenti di immobilizzazioni non industriali, pari ad euro 32.450 mila e sostanzialmente in linea con il periodo precedente, include, principalmente ammortamenti dei diritto d'uso, arredi dei negozi e dei software ed hardware relativi ai sistemi informativi.

Gli altri costi, pari ad euro 42.479 mila, includono principalmente altri costi diversi, costi per lo sviluppo del campionario, manutenzioni, compensi agli organi sociali, utenze, assicurazioni, e commissioni bancarie.

Si segnala come la voce Costi generali e amministrativi includa un importo pari ad euro 1.742 mila, a titolo di indennizzo assicurativo, a compensazione dei costi sostenuti per i ripristini della merce esposta al fumo a seguito dell'incendio di cui alla nota 8.

La voce include anche i costi di ricerca e sviluppo. La ricerca e la continua ideazione ed attuazione di soluzioni innovative è un fattore significativo delle strategie della Società in quanto, come già spiegato nella relazione sulla gestione, l'innovazione di prodotto è fondamentale per il consolidamento del vantaggio competitivo della Società.

L'attività di ricerca e sviluppo è un processo aziendale complesso che va dallo studio di soluzioni tecniche legate alla traspirazione ed impermeabilità dei materiali, alla concessione di nuovi brevetti, fino allo sviluppo di nuove linee di prodotto.

Tale processo può essere distinto nelle seguenti fasi:

  • attività di ricerca pura che consiste nella verifica della performance dei materiali impiegati nelle calzature e nell'abbigliamento. Questa attività trova la sua realizzazione nella brevettazione ed implementazione di soluzioni che, tramite l'impiego di particolari materiali, consentono la traspirazione e l'impermeabilizzazione dei propri prodotti;
  • attività di ricerca in senso lato che consiste nel processo che porta alla creazione delle collezioni passando attraverso le fasi di progettazione, prototipia e modelleria.

La ricerca e sviluppo si avvale di personale dedicato, che trasmette gli esiti della ricerca a tutti coloro (designer, product manager, tecnici di produzione, ecc.) che partecipano alla definizione, industrializzazione e produzione del prodotto.

I costi per l'attività di ricerca e sviluppo imputati al conto economico di esercizio, tra i costi generali e amministrativi, sono pari complessivamente ad euro 11.028 mila (euro 11.010 mila nell'esercizio 2021).

Si segnala come la Società abbia beneficiato nell'anno 2022, di un contributo per investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica pari ad euro 461 mila, in relazioni ai progetti del 2021 ai sensi dell'art. 1, commi 198-209, della legge n. 160/2019 (nell'esercizio 2021 euro 269 mila, in relazioni ai progetti del 2020 ai sensi dell'art. 1, commi 198-209, della legge n. 160/2019). Tale contributo è riclassificato nella voce Altri proventi.

Gli emolumenti spettanti ai membri del Consiglio di Amministrazione per l'esercizio 2022 sono pari ad euro 2.805 mila (euro 2.838 mila nel 2021).

Nel 2022 il valore complessivo dei compensi relativi ai Dirigenti con responsabilità strategiche è pari ad euro 2.592 mila (euro 2.694 mila nel 2021). I suddetti importi comprendono anche i compensi spettanti per lo svolgimento di tali funzioni in altre imprese del Gruppo.

Gli emolumenti spettanti al Collegio Sindacale per l'esercizio 2022 sono pari ad euro 177 mila (euro 175 mila nel 2021).

8. Altri proventi

La tabella che segue riporta il dettaglio degli altri proventi:

2022 2021 Variazione
Affitti attivi 21.213 19.505 1.708
Indennizzi da assicurazione 5.864 22 5.842
Contributi governativi 617 471 146
Altri 21.866 18.803 3.063
Totale 49.560 38.801 10.759

Gli affitti attivi si riferiscono ai Geox Shop di proprietà della Società affittati a società affiliate con contratti di franchising.

Gli indennizzi da assicurazioni, pari ad euro 5.864 mila, sono aumentati rispetto al periodo precedente per un importo pari ad euro 5.842 mila. A fine settembre un incendio si è sviluppato in un magazzino di terzi ubicato a Levada (TV). Questo operatore logistico gestiva una parte sostanziale dell'abbigliamento a marchio Geox con esclusione dell'e-commerce. Non si sono registrati danni alle persone e l'incendio è stato circoscritto ad una parte contenuta dello stabile ma i fumi hanno interessato circa la metà del deposito.

Non è stato possibile recuperare o rimettere in produzione gran parte dei capi coinvolti in quanto distrutti o contaminati dai fumi. Questi riguardavano principalmente l'ultima parte di collezione Autunno/Inverno 2022 non ancora spedita ai clienti ed ai negozi di proprietà, ed in misura minore, capi di stagioni precedenti.

La Società è assicurata con massimali adeguati contro questi accadimenti ed entro dicembre 2022 è stato firmato l'accordo con l'Assicurazione per la quantificazione del rimborso a valore di vendita (includendo anche gli ordini dalle proprie società retail) della parte di prodotti distrutti coperta da ordini non evasi e a valore di costo per la parte non coperta da ordini, relativa principalmente a stagioni precedenti. Sono stati inclusi anche tutti i costi diretti relativi alla gestione del sinistro o ad esso collegati, nonché in modo forfettario i costi indiretti.

Di conseguenza non c'è stato alcun impatto sul risultato economico dell'esercizio, mentre si sono registrati degli effetti su alcune voci del conto economico. Infatti gli impatti negativi sulle minori vendite ed il conseguente minor margine industriale sono stati compensati da un importo unico positivo netto pari ad euro 5.833. La cifra complessiva riconosciuta dall'assicurazione è pari ad euro 17.500 mila. I rimanenti importi, rispetto a quanto già evidenziato, sono pari ad euro 9.925 mila, incluso nel costo del venduto a compensazione del valore della svalutazione della merce compromessa, e quindi, svalutata, e pari ad euro 1.742 mila, incluso nei costi generali e amministrativi a compensazione dei costi sostenuti per i ripristini della merce esposta al fumo.

Da un punto di vista finanziario si evidenzia, inoltre, l'incasso entro dicembre 2022, di un anticipo pari euro 5.000 mila, mentre l'incasso del saldo di euro 12.500 mila è avvenuto a febbraio 2023.

I contributi governativi, pari ad euro 617 mila, si riferiscono principalmente a un contributo, pari ad euro 461 mila, per investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica, in relazione ai progetti del 2021 ai sensi dell'art. 1, commi 198- 209, della legge n. 160/2019 e a un contributo, pari ad euro 84 mila, per investimenti sulla stampa specializzata e sulla radio e televisione di cui all'articolo 57 bis, comma 1, decreto legge 24 aprile 2017, n. 50 e successive modifiche.

Gli altri proventi includono principalmente addebiti per servizi di outsourcing e consulenze informatiche verso società del Gruppo.

9. Ammortamenti e costi del personale inclusi nel conto economico

La seguente tabella include il valore totale degli ammortamenti dell'esercizio, presentati nei movimenti delle immobilizzazioni riportati nelle note 16, 17 e 18, al netto di accantonamenti e rilasci del fondo impairment:

2022 2021 Variazione
Ammortamenti e svalutazioni industriali 2.740 2.452 288
Ammortamenti e svalutazioni non industriali 32.450 31.973 477
Totale 35.190 34.425 765

Gli ammortamenti di immobilizzazioni industriali passano da euro 2.452 mila a euro 2.740 mila e si riferiscono principalmente a stampi per suole.

Gli ammortamenti di immobilizzazioni non industriali passano da euro 31.973 mila a euro 32.450 mila e si riferiscono principalmente a diritto d'uso, arredi dei negozi e dei software ed hardware relativi ai sistemi informativi.

Il totale del costo del personale incluso nel conto economico ammonta a euro 42.324 mila (nel 2021 era pari ad euro 42.250 mila). La voce include, inoltre, il costo figurativo relativo al trattamento contabile dei Piani di Stock Grant ai sensi dell'IFRS 2. Nel 2022 l'ammontare dei diritti attribuiti che danno diritto all'assegnazione a titolo gratuito di n. 1 azione della Società, per ogni Diritto assegnato, a membri del Consiglio di Amministrazione e a Dirigenti con Responsabilità Strategiche è pari a numero 3.052.327 per un importo pari ad euro 874 mila, inclusi nel costo del personale.

10. Impairment test

Di seguito sono descritti l'approccio seguito e le assunzioni adottate per l'effettuazione dell'impairment test, finalizzato alla verifica di recuperabilità degli assets della Società. Il valore recuperabile è basato sul valore d'uso determinato sulla base delle proiezioni dei flussi di cassa futuri stimati.

In data 2 Febbraio 2023 il Consiglio di Amministrazione ha approvato le proiezioni finanziarie per il periodo 2023-2027 che confermano i principali obiettivi e strategie definiti nel Piano Strategico 2022-2024 predisposto e approvato dall'organo amministrativo il 1° dicembre 2021 e utilizzato anche ai fini delle valutazioni relative al bilancio 2021.

Tali proiezioni finanziarie sono state redatte a partire dall'approvato budget di Gruppo per il 2023 e considerando per il periodo 2024-2027 l'implementazione in corso del Piano Strategico del Gruppo confermandone gli obiettivi di lungo periodo in termini di volumi e marginalità.

Nella stima della crescita nel periodo del Piano, il Gruppo ha preso in considerazione sia le proprie aspettative interne, sia delle indicazioni ottenute da fonti esterne indipendenti.

Si ricorda che il Piano Strategico 2022-2024 segna un momento di importante discontinuità per il Gruppo e costituisce la seconda fase di un percorso strategico quinquennale intrapreso ad inizio 2020 volto alla definizione di una nuova Geox, più digitale, più efficiente e più focalizzata sulla centralità del cliente e della distribuzione nei paesi più rilevanti per il Gruppo. Il processo di trasformazione del Gruppo prevedeva due fasi: la prima "Focus on the Core" (2020-2021) ha realizzato una forte razionalizzazione ed una profonda trasformazione del modello di business per una piena integrazione tra canale fisico e digitale ed una maggiore coerenza con le scelte di acquisto dei consumatori; la seconda "Bigger and Better" (2022-2024) che, facendo leva sulle iniziative intraprese, punta ad accrescere la rilevanza dei valori del brand, l'audience dei consumatori ed il profilo di redditività del Gruppo. Tra il 2020 ed il 2021 il Gruppo ha effettuato una rilevante razionalizzazione delle attività non profittevoli (tra cui la chiusura del 20% dei negozi e dello stabilimento produttivo in Serbia), definito una struttura organizzativa più snella, inserito nuove figure manageriali nelle aree più rilevanti per il business e accelerato negli investimenti più importanti per lo sviluppo futuro (infrastrutture digitali, formazione del personale e sostenibilità). Parallelamente a queste azioni, il Gruppo ha avviato sia un percorso di rilancio della rilevanza del brand tramite un incremento degli investimenti pubblicitari, che tutte le attività necessarie a definire una collezione di prodotto e una struttura distributiva più mirate e più focalizzate sulla clientela core di Geox.

Il Piano Strategico prevedeva le seguenti assunzioni che sono ritenute dagli Amministratori ancora attuali alla data di approvazione del progetto di bilancio 2022:

    1. Ricavi: si prevede di raggiungere un fatturato superiore agli 800 milioni di euro nel 2024, con un tasso medio annuo di crescita del 11% (CAGR lievemente positivo sul 2019). La qualità del fatturato e gli investimenti sul digitale saranno le linee guida per l'evoluzione del business.
    1. Redditività Operativa Netta (EBIT margin): la redditività operativa netta (EBIT) si ipotizza possa raggiungere un'incidenza pari a circa il 5-6% sul fatturato nel 2024. Questo miglioramento deriverà essenzialmente dalle azioni rilevanti di razionalizzazione effettuate tra il 2020 ed il 2021 e da un incremento della marginalità lorda (+100 punti base rispetto al 2019) che permetteranno anche di finanziare i maggiori investimenti di marketing.
    1. Investimenti: il Piano prevede investimenti annuali per circa 25/30 milioni dedicati principalmente ai progetti IT (35% del totale) al miglioramento della rete dei negozi ed ai progetti di logistica integrata e gestione comune dei magazzini trasversale sui canali.

Il test di impairment ha previsto una prima fase in cui è stata verificata la recuperabilità del capitale investito riferibile a ciascun punto vendita gestito direttamente dal Gruppo (Direct Operated Stores, DOS).

In tale fase, per ciascuna delle unità generatrici di cassa (CGUs) identificate, il valore recuperabile è basato sul suo valore d'uso determinato sulla base della stima della proiezione dei flussi finanziari futuri.

Per quanto riguarda gli asset dei punti vendita analizzati, sono stati testati asset complessivi per euro 83 milioni (di cui diritti d'uso per euro 72 milioni), al 31 dicembre 2022. Tale metodologia è coerente con quanto fatto lo scorso anno in cui erano stati testati asset complessivi per euro 69 milioni (di cui diritti d'uso per euro 56 milioni).

Nell'ambito del Piano Strategico, è prevista una sostanziale stabilità del numero complessivo di negozi fisici totali ma con una ulteriore ottimizzazione dei negozi a gestione diretta in Italia ed Europa che sarà più che compensata da nuove aperture di negozi in franchising non gestito soprattutto nell'Europa dell'Est.

Per ogni punto vendita, inoltre, si è considerato un orizzonte temporale coerente con la durata prevista del contratto di locazione effettuando le opportune proiezioni necessarie a coprire gli anni successivi all'orizzonte delle previsioni.

Al fine della determinazione del valore attuale, i flussi di cassa futuri così ottenuti sono stati attualizzati ad un tasso di sconto (WACC) alla data di riferimento del test che tenesse conto delle specificità e dei rischi propri della realtà in cui la Società opera, pari al 9,6%.

Gli Amministratori hanno pertanto proceduto a svalutare, totalmente o parzialmente, gli assets riferibili a 7 punti vendita (CGU), rispetto ai 20 negozi svalutati al 31 dicembre 2021.

Il fondo impairment complessivamente stanziato a rettifica delle immobilizzazioni al 31 dicembre 2022, è pari ad euro 642 mila, mentre era pari a euro 1.148 mila al 31 dicembre 2021. La riduzione rispetto all'esercizio precedente è imputabile principalmente alla chiusura di alcuni punti vendita. Con riferimento agli esiti del test di impairment, va osservato che l'ammontare delle svalutazioni apportate a fine esercizio 2022 rispetto all'esercizio 2021 è influenzato significativamente anche dal progressivo processo di ammortamento degli asset oggetto di test (note 16, 17 e 18). Si ricorda, infatti, come la Società continui ad ammortizzare gli asset sottoposti ad impairment e proceda contestualmente a rilasciare il fondo impairment non andando quindi a rettificare, a seguito dell'impairment, il valore su cui calcolare gli ammortamenti.

Si evidenzia di seguito la movimentazione del fondo impairment per le diverse categorie di immobilizzazioni:

Attività
immateriali e
avviamento
Immobili,
impianti e
macchinari
Attività per
diritto d'uso
Totale
Fondo impairment al 31-12-2021 (477) (371) (300) (1.148)
Accantonamenti (1) (133) (387) (521)
Rilasci 265 191 216 672
Utilizzi per chiusure di punti vendita 212 143 - 355
Variazione del fondo impairment 476 201 (171) 506
Fondo impairment al 31-12-2022 (1) (170) (471) (642)

11. Organico

Di seguito viene evidenziato il numero medio dei dipendenti in forza:

2022 2021 Variazione
Dirigenti 30 31 (1)
Middle Managers 69 70 (1)
Impiegati 382 388 (6)
Totale 481 489 (8)

Il numero medio dei dipendenti dell'esercizio 2022 era pari a 481, in linea rispetto al 2021.

12. Proventi e oneri finanziari

I proventi e gli oneri finanziari sono così composti:

2022 2021 Variazione
Proventi finanziari 5.249 3.281 1.968
Oneri finanziari (11.268) (7.483) (3.785)
Totale (6.019) (4.202) (1.817)

I proventi finanziari sono così composti:

2022 2021 Variazione
Interessi attivi bancari 6 99 (93)
Interessi attivi da clienti 66 25 41
Interessi attivi su finanziamenti 1.599 1.165 434
Interessi attivi diversi 2.104 1.720 384
Utili su cambi 1.474 272 1.202
Totale 5.249 3.281 1.968

La voce "Interessi attivi diversi" include, principalmente, l'effetto time value riferito agli strumenti finanziari derivati di cui alla nota 38.

Gli oneri finanziari sono così composti:

2022 2021 Variazione
Interessi e oneri bancari 105 10 95
Interessi passivi su finanziamenti 2.161 1.633 528
Interessi passivi diversi 4.941 2.264 2.677
Interessi passivi per leasing 1.261 1.302 (41)
Sconti ed abbuoni finanziari 2.800 2.274 526
Totale 11.268 7.483 3.785

Gli interessi passivi su finanziamenti aumentano rispetto al periodo precedente di euro 528 mila in conseguenza dell'aumento del tasso medio di indebitamento del 2022 rispetto al 2021.

La voce "Interessi passivi diversi" include principalmente l'effetto time value riferito agli strumenti finanziari derivati di cui alla nota 38.

La voce "Interessi passivi per leasing" include l'effetto dell'applicazione del Principio Contabile IFRS 16. La media ponderata del tasso di finanziamento marginale (IBR) applicato nell'anno è pari all'1,6%.

13. Svalutazioni partecipazioni e attività finanziarie correnti

La voce svalutazioni partecipazioni e attività finanziarie correnti è pari a euro 8.345 mila rispetto a euro 5.812 mila del periodo precedente ed è così composta:

2022 2021 Variazione
Svalutazioni partecipazioni (36.609) (82) (36.527)
Svalutazioni attività finanziarie correnti - (5.730) 5.730
Utilizzo fondo svalutazioni attività finanziarie correnti 28.264 - 28.264
Totale (8.345) (5.812) (2.533)

Il test di impairment è stato effettuato sul valore di carico delle partecipazioni considerando i flussi di cassa per mercato derivanti dallo stesso Piano strategico.

Le proiezioni dei flussi di cassa considerati ai fini dell'impairment test sono state effettuate considerando un orizzonte di cinque anni, ipotizzando per il 2025-2027 di proseguire in continuità il trend previsto nel 2024 e proiettando un tasso di crescita ("g" rate) del 1,7%.

Si segnala come, parte dei finanziamenti concessi ad alcune società controllate indirettamente (Usa e Canada), risultano essere di dubbio recupero nel loro totale ammontare nominale. Questo in quanto, a fronte delle significative perdite maturate da queste società, parte di tali finanziamenti saranno destinati ad essere convertiti in forme di capitalizzazione a copertura delle perdite stessa.

Per quanto concerne le svalutazioni delle partecipazioni si faccia riferimento alla nota 19, per quanto riguarda la svalutazione delle attività finanziarie correnti e l'utilizzo del fondo svalutazioni attività finanziarie correnti si faccia riferimento alla nota 25.

14. Imposte sul reddito

Le imposte sul reddito dell'esercizio 2022 risultano essere pari a euro 1.635 mila, rispetto a euro 4.263 mila dell'esercizio precedente. Tale variazione è imputabile all'andamento sotto riportato delle imposte differite. A tal proposito si faccia riferimento alla nota 20.

2022 2021 Variazione
(82) 92 (174)
(1.553) (4.355) 2.802
2.628
(1.635) (4.263)

In relazione agli elementi imputati direttamente a patrimonio netto nell'esercizio, si segnala l'iscrizione di imposte differite passive che si riferiscono all'iscrizione della riserva "cash flow hedge" pari ad euro 2.256 mila (imposte differite passive per euro 3.713 mila nel 2021).

Il prospetto seguente evidenzia la riconciliazione tra l'onere fiscale effettivo e quello teorico:

2022 % 2021 %
Risultato ante imposte (10.598) 100,0% (60.561) 100,0%
Imposte teoriche (*) (2.544) 24,0% (14.535) 24,0%
Imposte effettive 1.635 (15,4%) 4.263 (7,0%)
Differenza che viene spiegata da: 4.179 (39,4%) 18.798 (31,0%)
i) IRAP 412 (3,9%) 265 (0,4%)
ii) mancato stanziamento di imposte differite attive 1.147 (10,8%) 17.810 (29,4%)
iii) oneri e proventi da partecipazioni 1.716 (16,2%) 710 (1,2%)
iv) differenze permanenti e imposte esercizi precedenti 904 (8,5%) 13 (0,0%)
Totale differenza 4.179 (39,4%) 18.798 (31,0%)

(*) Imposte teoriche calcolate applicando l'aliquota IRES in vigore.

Si segnala come l'ammontare iscritto delle differite attive non includa i benefici fiscali associati alle perdite fiscali degli esercizi 2021 e 2022, rispettivamente pari a euro 17.810 mila e euro 1.147 mila per le quali, alla data del presente bilancio, non vi è la ragionevole certezza che i redditi imponibili fiscali, nell'orizzonte del Piano Strategico, ne permettano il recupero, in aggiunta a quello delle imposte differite attive già iscritte in bilancio.

Questo approccio di valutazione deriva dall'estrema complessità e volatilità della situazione geo-politica internazionale che ha portato il management ad assumere un atteggiamento prudente e di aspettare, dunque, il ritorno ad un risultato ante imposte positivo prima di procedere all'iscrizione di ulteriori imposte differite attive.

Si segnala, inoltre, come il valore delle imposte risenta, per euro 1.716 mila (euro 710 mila nel 2021), di costi non deducibili afferenti a svalutazioni di partecipazioni e poste finanziarie verso alcune società controllate.

15. Risultato per azione

Il risultato per azione è calcolato dividendo il risultato netto consolidato del periodo attribuibile agli azionisti ordinari per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo.

Il risultato per azione diluito è calcolato dividendo il risultato netto consolidato del periodo attribuibile agli azionisti ordinari per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo, tenendo conto degli effetti di tutte le potenziali azioni ordinarie con effetto diluitivo (ad esempio, a fronte di un piano di stock option, opzioni maturate ma non ancora esercitate).

Di seguito sono esposti il risultato ed il numero delle azioni ordinarie utilizzati ai fini del calcolo del risultato consolidato per azione base e diluito, determinati secondo la metodologia prevista dal principio contabile IAS 33:

2022 2021
Risultato consolidato per azione (euro) (0,05) (0,24)
Risultato consolidato per azione diluito (euro) (0,05) (0,24)
Numero medio ponderato di azioni in circolazione:
- di base 255.211.081 255.211.081
- diluito 261.933.168 262.022.690

16. Attività immateriali e avviamento

Le attività immateriali e avviamento sono così composte:

Saldo
al 31-12-2022
Saldo
al 31-12-2021
Variazione
Diritti di brevetto industriale e diritti utilizzo opere ingegno 14.292 14.698 (406)
Marchi concessioni e licenze 251 298 (47)
Key money 3.727 4.552 (825)
Immobilizzazioni in corso ed acconti 3.158 1.568 1.590
Avviamento 879 879 -
Totale 22.307 21.995 312

La tabella che segue mostra la movimentazione delle attività immateriali e avviamento nel corso dell'anno 2022:

Dir.di brevetto
ind. e dir. ut.
opere ingegno
Marchi,
concessioni e
licenze
Key money Immobilizzazioni
in corso
ed acconti
Avviamento Totale
Costo storico al 31-12-2021 102.988 115.706 33.685 1.568 1.620 255.567
Fondo ammortamento al 31-12-2021 (88.290) (115.408) (28.656) - (741) (233.095)
Fondo impairment al 31-12-2021 - - (477) - - (477)
Valore contabile netto al 31-12-2021 14.698 298 4.552 1.568 879 21.995
Incrementi 7.035 25 - 2.193 - 9.253
Decrementi (1.093) (3) (2.577) - - (3.673)
Altri movimenti 603 - - (603) - -
Variazione del costo storico 6.545 22 (2.577) 1.590 - 5.580
Ammortamenti (8.042) (72) (1.064) - - (9.178)
Decrementi 1.091 3 2.340 - - 3.434
Variazione del fondo ammortamento (6.951) (69) 1.276 - - (5.744)
Accantonamenti - - (1) - - (1)
Rilasci - - 265 - - 265
Utilizzi per chiusure di punti vendita - - 212 - - 212
Variazione del fondo impairment - - 476 - - 476
Totale variazioni del periodo (406) (47) (825) 1.590 - 312
Costo storico al 31-12-2022 109.533 115.728 31.108 3.158 1.620 261.147
Fondo ammortamento al 31-12-2022 (95.241) (115.477) (27.380) - (741) (238.839)
Fondo impairment al 31-12-2022 - - (1) - - (1)
Valore contabile netto al 31-12-2022 14.292 251 3.727 3.158 879 22.307

Gli investimenti riguardano principalmente:

  • personalizzazioni al sistema informativo gestionale e licenze per l'utilizzo dei software aziendali per complessivi euro 6.678 mila;
  • i costi sostenuti per la registrazione, l'estensione e la protezione dei brevetti nei vari paesi del mondo per euro 357 mila;
  • i costi sostenuti per la registrazione, protezione ed estensione del marchio GEOX nei diversi paesi del mondo per euro 25 mila;
  • le immobilizzazioni immateriali in corso per euro 2.193 mila. Tale ammontare include personalizzazioni del sistema informativo ancora in corso.

I movimenti del fondo impairment sono l'esito dell'effettuazione dei test di impairment sulle attività non correnti riferibili ai punti vendita, come meglio descritto nella nota 10.

17. Immobili, impianti e macchinari

La voce Immobili, impianti e macchinari è dettagliata dalla seguente tabella:

Saldo
al 31-12-2022
Saldo
al 31-12-2021
Variazione
Impianti e macchinari 130 144 (14)
Attrezzature industriali e commerciali 3.172 2.393 779
Altri beni 5.072 6.103 (1.031)
Migliorie beni terzi 7.140 7.281 (141)
Immobilizzazioni in corso ed acconti 664 353 311
Totale 16.178 16.274 (96)
Impianti e
macchinari
Attrezzature
industriali e
commerciali
Altri beni Migliorie
beni terzi
Immobilizzazioni
in corso ed
acconti
Totale
Costo storico al 31-12-2021 2.825 30.157 36.526 39.167 353 109.028
Fondo ammortamento al 31-12-2021 (2.681) (27.764) (30.289) (31.649) - (92.383)
Fondo impairment al 31-12-2021 - - (134) (237) - (371)
Valore contabile netto al 31-12-2021 144 2.393 6.103 7.281 353 16.274
Incrementi 44 3.461 1.394 2.300 368 7.567
Decrementi (47) (1.294) (1.927) (2.157) - (5.425)
Altri movimenti - - 5 52 (57) -
Variazione del costo storico (3) 2.167 (528) 195 311 2.142
Ammortamenti (58) (2.682) (2.476) (2.454) - (7.670)
Decrementi 47 1.294 1.906 1.984 - 5.231
Variazione del fondo ammortamento (11) (1.388) (570) (470) - (2.439)
Accantonamenti - - (30) (103) - (133)
Rilasci - - 92 99 - 191
Utilizzi per chiusure di punti vendita - - 5 138 - 143
Variazione del fondo impairment - - 67 134 - 201
Totale variazioni del periodo (14) 779 (1.031) (141) 311 (96)
Costo storico al 31-12-2022 2.822 32.324 35.998 39.362 664 111.170
Fondo ammortamento al 31-12-2022 (2.692) (29.152) (30.859) (32.119) - (94.822)
Fondo impairment al 31-12-2022 - - (67) (103) - (170)
Valore contabile netto al 31-12-2022 130 3.172 5.072 7.140 664 16.178

La tabella che segue mostra la movimentazione degli immobili, impianti e macchinari nel corso dell'anno 2022:

Gli investimenti riguardano principalmente:

  • l'acquisto di macchinari per euro 44 mila;
  • l'acquisto di attrezzature industriali, principalmente stampi per suole;
  • arredamento e hardware di negozi "Geox" per euro 952 mila, arredamento uffici e show room per euro 111 mila e hardware per ufficio e sede per euro 331 mila;
  • migliorie su immobili detenuti in locazione per euro 2.300 mila. Tali investimenti si riferiscono ad immobili industriali ed uffici per euro 669 mila e ad immobili adibiti a Geox Shop per euro 1.631 mila;
  • immobilizzazioni in corso per euro 368 mila. Tale ammontare include principalmente le somme versate per lavori ancora in corso su negozi e sulla sede.

I movimenti del fondo impairment sono l'esito dell'effettuazione dei test di impairment sulle attività non correnti riferibili ai punti vendita, come meglio descritto nella nota 10.

La voce "Altri beni" è così composta:

Saldo
al 31-12-2022
Saldo
al 31-12-2021
Variazione
Macchine elettroniche 2.356 3.056 (700)
Mobili ed arredi 2.705 3.012 (307)
Automezzi e autocarri 11 35 (24)
Totale 5.072 6.103 (1.031)

18. Attività per diritto d'uso

Le attività per diritto d'uso sono dettagliate dalla seguente tabella:

Saldo
al 31-12-2022
Saldo
al 31-12-2021
Variazione
Attività per diritto d'uso - Immobili strumentali 82.339 68.362 13.977
Attività per diritto d'uso - Immobili civili 324 440 (116)
Attività per diritto d'uso - Autovetture e autocarri 295 469 (174)
Totale 82.958 69.271 13.687

La tabella che segue mostra la movimentazione delle attività per diritto d'uso nel corso dell'anno 2022:

Attività per
diritto d'uso -
Immobili
strumentali
Attività per diritto
d'uso - Immobili
civili
Attività per diritto
d'uso - Autovetture
e autocarri
Totale
Costo storico al 31-12-2021 113.063 861 1.044 114.968
Fondo ammortamento al 31-12-2021 (44.401) (421) (575) (45.397)
Fondo impairment al 31-12-2021 (300) - - (300)
Valore contabile netto al 31-12-2021 68.362 440 469 69.271
Incrementi 32.188 62 101 32.351
Decrementi (3.636) (107) (127) (3.870)
Variazione del costo storico 28.552 (45) (26) 28.481
Ammortamenti (18.040) (178) (275) (18.493)
Decrementi 3.636 107 127 3.870
Variazione del fondo ammortamento (14.404) (71) (148) (14.623)
Accantonamenti (387) - - (387)
Rilasci 216 - - 216
Variazione del fondo impairment (171) - - (171)
Totale variazioni del periodo 13.977 (116) (174) 13.687
Costo storico al 31-12-2022 141.615 816 1.018 143.449
Fondo ammortamento al 31-12-2022 (58.805) (492) (723) (60.020)
Fondo impairment al 31-12-2022 (471) - - (471)
Valore contabile netto al 31-12-2022 82.339 324 295 82.958

Gli incrementi netti riguardano i nuovi contratti di affitto, principalmente relativi a punti vendita, sottoscritti nel periodo, al netto delle rinegoziazioni o chiusure anticipate degli stessi.

I movimenti del fondo impairment sono l'esito dell'effettuazione dei test di impairment sulle attività non correnti riferibili ai punti vendita, come meglio descritto nella nota 10.

19. Partecipazioni

La tabella che segue evidenzia la composizione delle partecipazioni:

Saldo
al 31-12-2021
Incrementi Decrementi Svalutazioni Saldo
al 31-12-2022
Geox Deutschland Gmbh 8.010 - - - 8.010
Geox Respira SL 3.506 - - - 3.506
Geox Suisse SA 137 - - - 137
Geox UK Ltd. 2.542 - - - 2.542
Geox Distribution UK Ltd. 93 - (89) (4) -
Geox France Sarl 17.376 - - - 17.376
Geox Holland B.V. - 37.000 - (36.600) 400
Geox Retail S.r.l. 10.139 - - - 10.139
Geox Hellas SA 161 - - - 161
Xlog S.r.l. 5.600 - - - 5.600
Geox Rus LLC 918 - - - 918
Geox AT Gmbh 1.535 - - - 1.535
Geox Portugal S.U. LDA 235 - - (5) 230
Technic Development D.O.O. Vranje – U Likvidaciji 6.764 - - - 6.764
Geox Hungary Kft 3.006 - - - 3.006
Totale 60.022 37.000 (89) (36.609) 60.324

Si segnala come, nel corso del 2022, si sia proceduto ad apportare una rettifica di valore della partecipazione in Geox Portugal S.U. LDA, società inattiva in attesa di liquidazione, per euro 5 mila e in Geox Distribution UK Ltd., società liquidata nel corso del 2022, per euro 4 mila per riflettere le rispettive perdite patrimoniale.

Si segnala, infine, che l'incremento della partecipazione nella società controllata Geox Holland B.V., per euro 37.000 mila, è stato utilizzato per euro 36.600 mila, da quest'ultima, per coprire le perdite delle sue società controllate. Per tale ragione tale incremento di valore è stato diminuito apportando una rettifica di valore per euro 36.600 mila.

La recuperabilità del valore delle partecipazioni che presentavano indicatori di impairment, a fronte del fatto che il loro valore di iscrizione in bilancio risultava superiore rispetto alla quota di patrimonio netto detenuta, è stata verificata mediante apposito test di impairment effettuato secondo la metodologia dell'attualizzazione dei flussi di cassa attesi (Discounted Cash Flow - DCF).

In particolare, è stato sottoposto a test di impairment il valore delle partecipazioni detenute nelle controllate Geox Deutschland Gmbh, Geox Retail S.r.l. e Geox Hungary Kft.

I flussi di cassa delle società controllate sono stati stimati dal management per gli anni 2023-2027.

Il terminal value è stato determinato prendendo a riferimento i flussi di cassa operativi attesi normalizzati al termine del periodo di piano calcolato con il metodo della rendita perpetua (PWG), con tasso di crescita pari a 2,0% per Geox Deutschland Gmbh, pari a 1,7% per Geox Retail S.r.l. e pari a 2,2% per Geox Hungary Kft.

Il costo medio ponderato del capitale (WACC) utilizzato per l'attualizzazione dei flussi operativi è stato stimato, a seconda delle partecipazioni di riferimento, pari a 7,8% per Geox Deutschland Gmbh, pari a 9,6% per Geox Retail S.r.l. e pari a 10,7% per Geox Hungary Kft.

Il test di impairment non ha evidenziato l'esigenza di apportare rettifiche di valore delle partecipazioni.

La sensitivity analysis è stata effettuata considerando uno scostamento del tasso di attualizzazione (Wacc) dello 0,5% e del tasso di crescita (g) dello 0,5%.

Più in generale, si evidenzia come tutti i parametri utilizzati per il DCF siano allineati agli standard di mercato, sulla base del corrente contesto, per la valutazione di partecipazioni in realtà industriali con un orizzonte di lungo termine.

20. Attività e passività per imposte differite

Nella tabella che segue si evidenzia la dinamica delle attività per imposte differite e la natura delle voci e delle differenze temporanee dalle quali le stesse emergono.

Saldo
al 31-12-2022
Saldo
al 31-12-2021
Variazione
Perdite fiscali 4.212 4.212 -
Fondo svalutazione magazzino e resi 11.441 11.128 313
Marchi 123 134 (11)
Ammortamenti e svalutazioni 766 872 (106)
Fondo svalutazione crediti 4.322 5.969 (1.647)
Indennità suppletiva di clientela 470 526 (56)
Altre 2.479 2.405 74
Totale attività per imposte differite 23.813 25.246 (1.433)

Le attività per imposte differite sono state oggetto di analisi e svalutate, nella misura in cui non si ritiene probabile che sufficienti futuri redditi imponibili saranno disponibili per consentirne un utilizzo parziale o totale.

Per determinare le proiezioni di futuri redditi imponibili, considerati ai fini della recuperabilità delle attività per imposte anticipate della Società, si è fatto riferimento al Piano Strategico come descritto in nota 10 e in nota 14.

Le attività per imposte differite sulle perdite fiscali, pari a euro 4.212 mila, si riferiscono alla perdita fiscale generata nel corso dell'esercizio 2019 dalla Società nell'ambito del consolidato fiscale nazionale a cui partecipano, oltre alla Società in qualità di consolidante, le due società italiane controllate Geox Retail S.r.l. e Xlog S.r.l.. Tale importo è stato oggetto di una accurata valutazione da parte degli Amministratori al fine di contabilizzarlo solo nella misura in cui si ritiene recuperabile nell'arco temporale coperto dal Piano Strategico come citato in precedenza.

Si segnala, inoltre, come non siano state stanziate attività per imposte differite, afferenti a perdite fiscali per gli anni 2020- 2022, per un totale di euro 36.040 mila per le quali, alla data della presente relazione, non vi è la ragionevole certezza che i redditi imponibili fiscali, nell'orizzonte del Piano Strategico, ne permettano il recupero.

Nella tabella che segue si evidenzia la dinamica delle passività per imposte differite e la natura delle voci e delle differenze temporanee dalle quali le stesse emergono.

Saldo
al 31-12-2022
Saldo
al 31-12-2021
Variazione
Valutazione derivati (2.256) (3.713) 1.457
Altre (334) (213) (121)
Totale passività per imposte differite (2.590) (3.926) 1.336

I derivati che vengono definiti come cash flow hedge e valutati al fair value direttamente a patrimonio netto comportano che le relative imposte siano imputate direttamente a patrimonio e non a conto economico. Il valore delle imposte differite passive imputate direttamente a patrimonio netto è pari a euro 2.256 mila (imposte differite passive per euro 3.713 mila nel 2021).

21. Altre attività non correnti

Le altre attività non correnti sono così composte:

Saldo
al 31-12-2022
Saldo
Variazione
al 31-12-2021
Crediti verso altri esigibili da 1 a 5 anni 1.265 1.201 64
Crediti verso altri esigibili oltre 5 anni 8 38 (30)
Totale 1.273 1.239 34

Al 31 dicembre 2022, la voce include, per un totale di euro 903 mila, principalmente canoni di manutenzione di competenza di periodi futuri (da 1 a 5 anni euro 902 mila; oltre i 5 anni euro 1 mila).

Sono compresi, inoltre, euro 166 mila relativi alla quota, esigibile da 1 a 5 anni, del credito d'imposta per investimenti in beni strumentali nuovi e alla quota, sempre esigibile da 1 a 5 anni, del credito d'imposta per investimenti in ricerca, sviluppo.

Sono compresi, infine, euro 204 mila riferibili a depositi cauzionali per utenze e contratti di locazione dei negozi (da 1 a 5 anni euro 197 mila; oltre i 5 anni euro 7 mila).

22. Rimanenze

La tabella che segue evidenzia il dettaglio delle rimanenze:

Saldo
al 31-12-2022
Saldo
al 31-12-2021
Variazione
Materie prime 4.914 6.609 (1.695)
Prodotti finiti e merci 224.232 179.603 44.629
Mobili ed arredi 310 193 117
Totale 229.456 186.405 43.051

Le giacenze di prodotto finito includono anche la merce in viaggio acquistata nei paesi dell'estremo oriente e il costo relativo ai resi attesi dalla vendita dei prodotti stessi.

Si evidenzia un aumento nel valore delle rimanenze di prodotto finito pari ad euro 44.629 mila rispetto all'esercizio precedente. Tale aumento si riferisce principalmente all'acquisto di prodotti finiti della stagione corrente e futura, fenomeno che spiega anche l'aumento dei debiti verso fornitori.

La voce "Mobili ed Arredi" si riferisce agli acquisti di arredamento da utilizzare o rivendere ai franchisee per l'apertura di nuovi Geox Shop.

Il valore delle rimanenze non differisce in misura apprezzabile dai costi correnti alla chiusura dell'esercizio.

Le rimanenze sono al netto del fondo svalutazione magazzino ritenuto congruo per la valutazione al presumibile valore di realizzo dei prodotti finiti di collezioni precedenti e delle materie prime non più utilizzate.

Si evidenzia di seguito la movimentazione del fondo svalutazione magazzino:

Saldo al 1 gennaio 21.291
Accantonamenti 15.048
Utilizzi (12.130)

Saldo al 31 dicembre 24.209

La svalutazione riflette l'adeguamento al valore di mercato delle giacenze alla luce delle previsioni di vendita precedentemente illustrate.

23. Crediti commerciali

I crediti commerciali sono così composti:

Saldo
al 31-12-2022
Saldo
al 31-12-2021
Variazione
Crediti commerciali verso terzi 83.885 80.161 3.724
Fondo svalutazione crediti verso terzi (18.271) (25.983) 7.712
Totale crediti verso terzi 65.614 54.178 11.436
Crediti commerciali verso controllante 57 52 5
Crediti commerciali verso controllate 67.717 62.881 4.836
Crediti commerciali verso consociate 516 770 (254)
Totale crediti verso parti correlate 68.290 63.703 4.587
Totale 133.904 117.881 16.023

Il valore lordo dei crediti commerciali verso terzi ammonta ad euro 83.885 mila al 31 dicembre 2022, in aumento rispetto al 31 dicembre 2021 di euro 3.724 mila. Il portafoglio crediti è sano e cresce meno della crescita del fatturato. Si segnala che l'andamento di tale voce, nel corso del 2022, è influenzato da operazioni di factoring pro-soluto, che alla data di chiusura dell'esercizio ammontavano ad euro 21.056 mila (euro 12.120 mila nel 2021).

La composizione dei crediti commerciali verso terzi per scadenza è la seguente:

Non
scaduti
Scaduti
0 - 90
giorni
Scaduti
91 - 180
giorni
Scaduti
Oltre
Totale
Valore lordo dei crediti commerciali verso terzi al 31 dicembre 2022 53.132 12.967 3.233 14.553 83.885
Valore lordo dei crediti commerciali verso terzi al 31 dicembre 2021 43.645 12.646 2.574 21.296 80.161

In relazione alle vendite effettuate nei confronti di singoli clienti, non esistono fenomeni di concentrazione significativa risultando tutti assolutamente al di sotto del parametro del 10% del fatturato.

Si precisa che il valore contabile dei crediti commerciali coincide con il rispettivo valore equo.

La Società continua a mantenere uno stretto controllo sul credito.

L'adeguamento dei crediti al loro presunto valore di realizzo è ottenuto tramite lo stanziamento di un apposito fondo calcolato sulla base dell'esame delle singole posizioni creditorie. Il fondo esistente a fine esercizio rappresenta una stima prudenziale del rischio in essere.

Si evidenzia di seguito la movimentazione del fondo svalutazione crediti:

Saldo al 31 dicembre 18.271
Utilizzi (7.755)
Accantonamenti 43
Saldo al 1 gennaio 25.983

Si sottolinea che il rischio di insolvenza dei clienti è mitigato in modo significativo in quanto sono in essere dei contratti con primarie società di assicurazione crediti relative alla copertura del rischio credito sulla maggior parte del fatturato. Le clausole prevedono che, inizialmente, l'assicurazione si configuri esclusivamente come una richiesta di assunzione preventiva del rischio sui clienti nei limiti di fido precedentemente accordati. L'assicurazione diventa effettivamente operativa solo dopo l'effettuazione di una formale segnalazione del mancato pagamento da parte del cliente nei tempi stabiliti. Il decremento del fondo riflette l'andamento dello scaduto oltre i 180 giorni evidenziato nello scadenziario. Ciò si motiva con l'avvenuta cancellazione nel 2022 di alcuni crediti scaduti, a seguito di fallimenti.

Per quanto riguarda i crediti verso parti correlate si faccia riferimento alla nota 39.

24. Altre attività correnti non finanziarie

La voce è così composta:

Saldo Saldo Variazione
al 31-12-2022 al 31-12-2021
Crediti per imposte verso terzi 1.314 1.152 162
Crediti verso l'erario per IVA 1.829 6.230 (4.401)
Fornitori c/anticipi 1.567 862 705
Crediti diversi 14.337 4.165 10.172
Ratei e risconti attivi verso terzi 2.968 2.397 571
Totale altre attività correnti non finanziarie verso terzi 22.015 14.806 7.209
Crediti per imposte verso controllate 245 97 148
Fornitori c/anticipi verso controllante - 65 (65)
Ratei e risconti attivi verso controllante 2 2 -
Totale altre attività correnti non finanziarie verso parti correlate 247 164 83
Totale 22.262 14.970 7.292

I crediti verso l'erario per IVA si riferiscono, principalmente, al saldo dell'IVA a credito determinato nell'ambito della liquidazione IVA e al credito per IVA estera chiesta a rimborso.

I crediti diversi includono, principalmente:

  • euro 12.525 mila per indennizzi da assicurazione, di cui euro 12.500 mila, relativi all'incendio (nota 8), incassati a febbraio 2023;
  • euro 519 mila a fronte di un credito verso assicurazione crediti che rappresenta il valore dei sinistri ceduti e per i quali non è ancora stato erogato il rimborso;
  • euro 269 mila a fronte dei crediti pro-soluto verso società di factor.

I risconti attivi includono principalmente risconti per noleggi e manutenzioni varie.

Si precisa che, in seguito all'adesione di Geox Retail S.r.l. e Xlog S.r.l. al consolidato fiscale nazionale, l'importo relativo alle imposte sul reddito di tali società controllate viene liquidato alla controllante Geox S.p.A. per euro 245 mila (euro 97 mila nel 2021).

25. Attività finanziarie correnti

Si precisa che il valore contabile delle attività finanziarie sotto riportate coincide con il rispettivo valore equo.

La tabella che segue illustra la composizione della voce:

Saldo
al 31-12-2022
Saldo
al 31-12-2021
Variazione
Fair value contratti derivati 26.866 19.717 7.149
Altre attività finanziarie correnti verso terzi 374 285 89
Totale attività finanziarie correnti verso terzi 27.240 20.002 7.238
Finanziamenti attivi verso controllate 23.899 53.781 (29.882)
C/c intersocietario verso controllate 3.263 5.713 (2.450)
Altre attività finanziarie correnti verso controllate 661 662 (1)
Totale attività finanziarie correnti verso parti correlate 27.823 60.156 (32.333)
Fondo svalutazione attività finanziarie correnti verso controllate (4.594) (39.830) 35.236
Totale fondo svalutazione attività finanziarie correnti verso parti correlate (4.594) (39.830) 35.236
Totale attività finanziarie correnti 50.469 40.328 10.141

Riguardo alla voce "Fair value contratti derivati" si fa rinvio a quanto scritto nella nota 38.

Il fondo svalutazione attività finanziarie correnti verso controllate, per euro 4.594 mila (euro 39.830 mila nel 2021) è stato stanziato per riflettere la non recuperabilità di crediti finanziari verso alcune società controllate come illustrato nelle note 10 e 13. La diminuzione rispetto al periodo precedente è dovuta per euro 28.264 mila al fatto che i crediti finanziari si sono decrementati grazie ai fondi ottenuti dalle società controllate a seguito delle capitalizzazioni avvenute nel corso dell'esercizio e per euro 6.972 mila al completamento della liquidazione della società controllata in Giappone.

26. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

L'importo di euro 11.353 mila si riferisce a: disponibilità di conto corrente in euro per euro 8.710 mila, in dollari per euro 1.151 mila, in altre valute per euro 1.480 mila e liquidità di cassa per euro 12 mila.

Si precisa che il valore contabile delle attività e passività finanziarie sopra riportate coincide con il rispettivo valore equo.

27. Patrimonio netto

Capitale sociale

Il capitale sociale di euro 25.921 mila è interamente sottoscritto e versato e risulta costituito da n. 259.207.331 azioni del valore nominale di euro 0,10 cadauna. Al 31 dicembre 2022 la Società detiene complessive 3.996.250 azioni proprie pari all'1,54% del capitale sociale.

Altre riserve

La tabella che segue evidenzia il dettaglio delle altre riserve di patrimonio netto:

Saldo
al 31-12-2022
Saldo
al 31-12-2021
Variazione
Riserva legale 5.184 5.184 -
Riserva di sovrapprezzo 244.147 244.147 -
Riserva di cash flow hedge 7.144 11.759 (4.615)
Riserva per stock grant 3.904 1.980 1.924
Riserva per azioni proprie (5.051) (5.051) -
Risultati esercizi precedenti a nuovo (164.106) (99.493) (64.613)
Totale 91.222 158.526 (67.304)

La riserva legale è pari ad euro 5.184 mila. Tale riserva non è distribuibile.

La riserva di sovrapprezzo si è originata nel corso del 2001 in seguito all'aumento di capitale sociale da euro 2.200 mila a euro 25.000 mila con contestuale sovrapprezzo di euro 206.469 mila. Nel corso del 2004, tale riserva ha subito un incremento di euro 33.466 mila a seguito dell'offerta pubblica di azioni che ha comportato un contestuale aumento di capitale sociale per euro 850 mila. Nel corso del 2005, la riserva si è incrementata per euro 1.548 mila a seguito dell'esercizio anticipato di una tranche dei piani di stock option riservati al management; ciò ha comportato un aumento di capitale sociale di euro 34 mila. Nel corso del 2008 tale riserva si è ulteriormente incrementata per euro 2.635 mila a seguito dell'esercizio dei piani di stock option riservati al management che ha contestualmente comportato un aumento di capitale sociale di euro 36 mila. Nel corso del 2009 la riserva sovrapprezzo azioni si è incrementata per euro 29 mila a seguito dell'esercizio dei piani di stock option riservati al management che ha contestualmente comportato un aumento di capitale sociale di euro 1 mila.

La riserva di cash flow hedge, per euro 7.144 mila, si è originata per effetto della valutazione degli strumenti finanziari definiti come cash flow hedge in essere al 31 dicembre 2022. La valutazione a mercato dei derivati cash flow hedge, descritti più diffusamente nella nota 38, è riportata al netto dell'effetto fiscale. Tale riserva non è distribuibile.

La riserva per azioni proprie, per euro 5.051 mila, si è originata nel corso del 2019 in esecuzione di un programma di acquisto di azioni proprie da destinare a servizio dei Piani di Stock Grant.

I risultati esercizi precedenti a nuovo raccolgono i risultati degli esercizi precedenti. Tale posta si è decrementata per euro 64.613 mila, principalmente, a seguito del riporto a nuovo della perdita registrata nel 2021, come deliberato dall'Assemblea del 14 aprile 2022.

Gli importi sono al netto degli effetti fiscali ove applicabili.

Risultato dell'esercizio

Il risultato dell'esercizio è pari ad una perdita di euro 12.233 mila.

28. Benefici ai dipendenti

I benefici ai dipendenti al 31 dicembre 2022 ammontano ad euro 1.027 mila come evidenziato nel seguente prospetto.

Saldo 31-12-2021 1.351
Storno ritenuta 0,50% (140)
Storno imposta sostitutiva 17% (10)
Versamenti a previdenza complementare (885)
Anticipazioni concesse ai dipendenti (155)
Accantonamento dell'esercizio 2.140
Utilizzo per risoluzione rapporti e versamenti a previdenza complementare INPS (1.005)
Variazione dovuta al calcolo attuariale (269)

Saldo 31-12-2022 1.027

La movimentazione della voce, nel corso del 2022, evidenzia un utilizzo pari ad euro 885 mila per versamenti ad istituti di previdenza complementare e un utilizzo pari ad euro 1.005 mila per risoluzione rapporti e versamenti a previdenza complementare INPS. Questo in quanto, in base alla Legge n. 296/06, con effetto a partire dal 30 giugno 2007, le quote di Trattamento di fine rapporto maturate successivamente all'1 Gennaio 2007 devono essere versate dalle imprese (con più di 50 dipendenti) ad un apposito Fondo di Tesoreria istituito presso l'INPS oppure, in alternativa, su indicazione del dipendente, ai Fondi di previdenza complementare di cui al D. Lgs 252/05.

Le imprese iscrivono un debito a breve termine che è successivamente azzerato al momento del versamento all'INPS.

La valutazione attuariale è realizzata in base alla metodologia dei "benefici maturati" mediante il Projected Unit Credit Method come previsto dallo IAS 19. Tale metodologia si sostanzia in valutazioni che esprimono il valore attuale medio delle obbligazioni pensionistiche maturate in base al servizio che il lavoratore ha prestato fino all'epoca in cui la valutazione stessa è realizzata, non proiettando le retribuzioni del lavoratore secondo le modifiche normative introdotto dalla recente Riforma Previdenziale. La metodologia di calcolo può essere schematizzata nelle seguenti fasi:

  • proiezione per ciascun dipendente in forza alla data di valutazione, del TFR già accantonato fino all'epoca aleatoria di corresponsione;
  • determinazione per ciascun dipendente dei pagamenti futuri attesi di TFR che dovranno essere effettuati dalla società in caso di uscita del dipendente causa licenziamento, dimissioni, inabilità, morte e pensionamento nonché a fronte di richiesta di anticipi;
  • attualizzazione, alla data di valutazione, di ciascun pagamento futuro atteso.

Il modello attuariale per la valutazione del TFR poggia su diverse ipotesi, sia di tipo demografico che economicofinanziario. Le principali ipotesi del modello sono:

  • tasso di mortalità: tavole di sopravvivenza RG48 pubblicate dalla Ragioneria Generale dello Stato;
  • tassi di inabilità: tavole INPS distinte per età e sesso;
  • tasso di rotazione del personale: 2,00%;
  • tasso di attualizzazione (indice Iboxx Corporate AA con duration 10+): 3,16%;
  • tasso di incremento TFR: 3,225%;
  • tasso di inflazione: 2,30%.

La seguente tabella evidenzia gli effetti che ci sarebbero stati sull'obbligazione per benefici definiti a seguito delle variazioni, ragionevolmente possibili, delle ipotesi attuariali rilevanti alla fine dell'esercizio:

Variazione delle ipotesi

+1% sul tasso di turnover 5
-1% sul tasso di turnover (5)
+1/4% sul tasso annuo di inflazione 18
-1/4% sul tasso annuo di inflazione (18)
+1/4% sul tasso annuo di attualizzazione (28)
-1/4% sul tasso annuo di attualizzazione 30

29. Fondi rischi e oneri non correnti

La voce è così composta:

Saldo
al 31-12-2021
Incrementi Decrementi Variazione
attuariale
Riclassifiche Saldo
al 31-12-2022
Fondo indennità suppletiva di clientela
Altri fondi
3.512
579
38
200
(246)
(80)
(466)
-
-
(25)
2.838
674
Totale 4.091 238 (326) (466) (25) 3.512

Il Fondo indennità suppletiva di clientela viene stanziato sulla base delle previsioni normative e degli accordi economici collettivi riguardanti situazioni di probabile interruzione del mandato dato ad agenti. Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell'ammontare che l'impresa pagherebbe per estinguere l'obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura del periodo. L'effetto riduttivo cumulato, dell'esercizio e di quelli precedenti, della valutazione attuariale, calcolata secondo lo IAS 37, è pari ad euro 585 mila.

La voce "Altri fondi" include la stima dei costi di ripristino dei locali.

30. Passività finanziarie non correnti e correnti

La voce Passività finanziarie non correnti è così composta:

Saldo
al 31-12-2022
Saldo
al 31-12-2021
Variazione
Finanziamenti bancari non correnti 56.138 81.591 (25.453)
Debiti verso altri finanziatori non correnti 62 313 (251)
Totale passività finanziarie non correnti 56.200 81.904 (25.704)

Le passività finanziarie non correnti sono pari ad euro 56.200 mila rispetto ad euro 81.904 mila del 31 dicembre 2021 e sono tutti in scadenza entro 5 anni.

La voce Passività finanziarie correnti è così composta:

Saldo
al 31-12-2022
Saldo
al 31-12-2021
Variazione
Conti correnti bancari 1.695 1 1.694
Finanziamenti bancari per anticipi su ordini 17.000 5.000 12.000
Finanziamenti bancari correnti 25.520 42.763 (17.243)
Debiti verso altri finanziatori correnti 251 334 (83)
Fair value contratti derivati 855 1.019 (164)
Altre passività finanziarie correnti verso terzi 302 23 279
Totale passività finanziarie correnti verso terzi 45.623 49.140 (3.517)
C/c intersocietario verso controllate 41.241 35.828 5.413
Altre passività finanziarie correnti verso controllate 201 45 156
Totale passività finanziarie correnti verso parti correlate 41.442 35.873 5.569
Totale passività finanziarie correnti 87.065 85.013 2.052

Le passività finanziarie correnti sono pari ad euro 87.065 mila rispetto ad euro 85.013 mila del 31 dicembre 2021.

La voce finanziamenti bancari comprende la quota scadente entro 12 mesi dei finanziamenti a medio-lungo termine.

I debiti verso altri finanziatori correnti, per euro 251 mila, includono la quota scadente entro i 12 mesi di un finanziamento stipulato con la società IBM Italia Servizi Finanziari S.r.l. a fronte dell'acquisto di sistemi di hardware e software.

Riguardo alla voce "Fair value contratti derivati" si fa rinvio a quanto scritto nella nota 38.

La Società, già nel corso del 2020, si è dotato di linee di credito committed adeguate dato che, sin dall'inizio dell'emergenza, ha implementato una strategia di copertura del fabbisogno finanziario volta al raggiungimento della massima coerenza tra fonti e fabbisogni di finanziamento in modo da avere il giusto bilanciamento tra linee di credito a breve termine da porre al servizio della ordinaria stagionalità del business, a medio termine per gestire il temporaneo assorbimento di cassa una tantum dovuto al Covid-19 e a lungo termine per supportare anche gli investimenti richiesti dall'evoluzione del modello di business verso l'omnicanalità con una perfetta integrazione tra fisico e digitale.

Si ricorda che il 30 luglio 2020 la Società ha completato la sua architettura finanziaria al servizio del business e degli investimenti del triennio di Piano Strategico, con la sottoscrizione di un contratto di finanziamento per un importo totale di euro 90 milioni ottenuto grazie anche al solido track-record dei suoi indicatori patrimoniali e finanziari. SACE, in conformità con quanto previsto dal Decreto Legge n. 23 dell'8 aprile 2020, ha rilasciato tempestivamente, con procedura semplificata, "la garanzia Italia" sul 90% dell'importo concesso dalle banche a valle di una approfondita istruttoria. Il finanziamento è principalmente destinato a supportare i costi del personale e gli investimenti, nonché le dinamiche di capitale circolante per stabilimenti produttivi e attività imprenditoriali localizzati in Italia. Il finanziamento ha una durata massima di 6 anni con preammortamento di 24 mesi e rimborso con rate trimestrali. Si segnala che nel corso del 2022 è iniziato il rimborso di tale finanziamento con la restituzione delle prime due rate per un importo complessivo pari a euro 11.250 mila.

Il contratto prevede il rispetto di alcuni parametri finanziari (da calcolarsi ante IFRS 16), rilevati su base semestrale a giugno ed a dicembre, con riferimento ai dati consolidati del Gruppo. Tali parametri sono la Posizione Finanziaria Netta, il Rapporto di indebitamento (Posizione Finanziaria Netta / Patrimonio netto) e il rapporto tra Posizione Finanziaria Netta ed EBITDA. I valori variano lungo la durata del contratto e possono essere anche eventualmente sanati da operazioni di Equity Cure. Al 31 dicembre 2022 i covenant risultano essere rispettati.

Con particolare focus alla misurazione al 31 dicembre 2022, i covenant risultano essere rispettati in quanto il Rapporto di Indebitamento, così come definito dal contratto, è pari ad euro 0,43 (doveva essere minore a 1 da contratto). Il Rapporto tra Posizione Finanziaria Netta ed EBITDA al 31 dicembre 2022 risulta invece essere pari a 1,88 (doveva essere minore di 3).

In riferimento alle prossime misurazioni, inoltre, il Rapporto di Indebitamento dovrà essere minore di 0,75 dal 2023, mentre il Rapporto tra Posizione Finanziaria Netta ed EBITDA dovrà essere minore di 2,75 nel 2023 e minore di 2,50 dal 2024.

Sulla base delle previsioni contenute nel Piano Strategico, si ritiene che tali indicatori finanziari saranno rispettati anche nei prossimi periodi di testing.

Gli altri finanziamenti stipulati non sono soggetti a covenant finanziari.

Si segnala, inoltre, che la Società non ha fatto ricorso ad alcuna sospensione di rimborsi di rate di finanziamenti o sospensioni di pagamento a fornitori.

31. Passività finanziarie per leasing

La voce si riferisce al valore attuale dei pagamenti dovuti per canoni di locazione in seguito all'applicazione del principio IFRS 16.

La voce è così composta:

Saldo
al 31-12-2022
Saldo
al 31-12-2021
Variazione
Passività finanziarie per leasing non correnti verso terzi 64.993 49.627 15.366
Totale passività finanziarie per leasing non correnti verso terzi 64.993 49.627 15.366
Passività finanziarie per leasing non correnti verso controllante 1.244 1.545 (301)
Passività finanziarie per leasing non correnti verso consociate 2.058 3.311 (1.253)
Totale passività finanziarie per leasing non correnti verso parti correlate 3.302 4.856 (1.554)
Totale passività finanziarie per leasing non correnti 68.295 54.483 13.812
Passività finanziarie per leasing correnti verso terzi 15.220 14.940 280
Totale passività finanziarie per leasing correnti verso terzi 15.220 14.940 280
Passività finanziarie per leasing correnti verso controllante 336 352 (16)
Passività finanziarie per leasing correnti verso consociate 1.399 1.502 (103)
Totale passività finanziarie per leasing correnti verso parti correlate 1.735 1.854 (119)
Totale passività finanziarie per leasing correnti 16.955 16.794 161
Totale passività finanziarie per leasing 85.250 71.277 13.973

Le passività finanziarie per leasing non correnti sono pari ad euro 68.295 mila (euro 54.483 nel 2021) e le passività finanziarie per leasing correnti sono pari ad euro 16.955 mila (euro 16.794 mila nel 2021).

Il dettaglio delle passività finanziarie per leasing non correnti per data di scadenza è illustrato nella successiva tabella:

Saldo
al 31-12-2022
Saldo
al 31-12-2021
Variazione
Passività finanziarie per leasing verso terzi da 1 a 5 anni 40.826 34.192 6.634
Passività finanziarie per leasing verso terzi oltre 5 anni 24.167 15.435 8.732
Totale passività finanziarie per leasing non correnti verso terzi 64.993 49.627 15.366
Passività finanziarie per leasing verso parti correlate da 1 a 5 anni 2.849 4.071 (1.222)
Passività finanziarie per leasing verso parti correlate oltre 5 anni 453 785 (332)
Totale passività finanziarie per leasing non correnti verso parti correlate 3.302 4.856 (1.554)
Totale passività finanziarie per leasing non correnti 68.295 54.483 13.812

Di seguito si riporta la movimentazione della passività per leasing avvenuta nel corso dell'esercizio:

31-12-2021 Incrementi Decrementi 31-12-2022
Passività finanziarie per leasing 71.277 32.151 (18.178) 85.250
Totale passività finanziarie per leasing 71.277 32.151 (18.178) 85.250

La media ponderata del tasso di finanziamento marginale (IBR) applicato nell'anno è pari all'1,6%.

32. Altri debiti non correnti

La voce è così composta:

Saldo
al 31-12-2022
Saldo
al 31-12-2021
Variazione
Debiti per depositi cauzionali 308 192 116
Ratei e risconti passivi 203 274 (71)
Totale 511 466 45

I debiti per depositi cauzionali si riferiscono principalmente a depositi ricevuti da terzi a garanzia su contratti di affitto d'azienda (Geox Shop).

33. Debiti commerciali

I debiti commerciali ammontano al 31 dicembre 2022 ad euro 296.191 mila e sono così composti:

Saldo
al 31-12-2022
Saldo
al 31-12-2021
Variazione
Debiti verso fornitori terzi 230.711 127.809 102.902
Totale debiti commerciali verso fornitori terzi 230.711 127.809 102.902
Debiti verso controllante 38 39 (1)
Debiti verso controllate 24.989 24.960 29
Debiti verso consociate 62 24 38
Debiti verso altre società correlate 1 1 -
Totale debiti commerciali verso parti correlate 25.090 25.024 66
Passività per resi e accrediti a clienti 40.390 49.289 (8.899)
Totale Passività per resi e accrediti a clienti 40.390 49.289 (8.899)
Totale 296.191 202.122 94.069

I debiti verso fornitori terzi e verso parti correlate ammontano al 31 dicembre 2022 ad euro 255.801 mila in aumento di euro 102.968 mila rispetto al 31 dicembre 2021. Tale incremento è principalmente imputabile ai maggiori acquisti di prodotti finiti effettuati per la stagione Primavera/Estate 23 rispetto agli acquisti della corrispondente stagione dell'esercizio precedente.

Trattasi di debiti che scadono entro i prossimi 12 mesi. I termini e le condizioni delle passività sopra elencate sono i seguenti:

  • i debiti commerciali non producono interessi e sono normalmente regolati in un periodo compreso tra i 30 e i 150 giorni;
  • i termini e le condizioni relativi alle parti correlate non differiscono da quelle applicate ai fornitori terzi.

Si precisa che il valore contabile dei debiti commerciali coincide con il rispettivo valore equo.

La movimentazione delle passività per resi e accrediti a clienti nell'esercizio 2022 è così riassunta:

Saldo al 1 gennaio 49.289
Accantonamenti 38.390
Utilizzi (47.289)

Saldo al 31 dicembre 40.390

Il valore delle passività per resi e accrediti a clienti è stato stimato a fronte dei potenziali resi e accrediti che si manifesteranno nell'ambito degli accordi commerciali stipulati con i clienti, in particolare quelli in franchising. Il decremento del fondo resi e note di accredito rispetto al 31 dicembre 2021 è principalmente imputabile alla previsione di minori resi dalla rete dei negozi in franchising in seguito ai migliori dati di vendita delle stagioni del 2022 rispetto all'anno precedente.

34. Altre passività correnti non finanziarie

La voce è così composta:

Saldo Saldo Variazione
al 31-12-2022 al 31-12-2021
Debiti verso istituti previdenziali 1.878 2.018 (140)
Debiti verso personale 7.528 7.319 209
Debiti verso altri 3.191 3.370 (179)
Ratei e risconti passivi verso terzi 123 142 (19)
Totale altre passività correnti non finanziarie verso terzi 12.720 12.849 (129)
Ratei e risconti passivi verso controllate 5 5 -
Totale altre passività correnti non finanziarie verso parti correlate 5 5 -
Totale 12.725 12.854 (129)

I debiti verso istituti previdenziali si riferiscono, prevalentemente. ai debiti per le quote previdenziali di competenza del 2022 versati nel 2023.

I debiti verso il personale includono i debiti verso dipendenti per le retribuzioni, premi e ferie maturate e non godute al 31 dicembre 2022.

I debiti verso altri includono, principalmente, anticipi ricevuti da clienti e la quota corrente dei depositi cauzionali ricevuti da terzi.

35. Fondi rischi e oneri correnti

La voce Fondi per rischi e oneri correnti, pari a euro 1.668 mila (euro 102 mila nel 2021) include, principalmente, la stima dei contenziosi in corso, la stima dei costi di ripristino dei locali e la stima di addebiti da fornitori.

36. Debiti tributari

La voce Debiti tributari pari a euro 2.648 mila (euro 2.527 mila nel 2021) include, principalmente, i debiti per ritenute su personale dipendente.

37. Pagamenti basati su azioni

Secondo quanto previsto dal IFRS 2, l'adozione di un piano di pagamenti basati su azioni implica la rilevazione contabile di un costo pari al fair value delle opzioni alla data di assegnazione. Tale costo va riconosciuto a conto economico lungo il periodo nel quale maturano le condizioni per l'esercizio delle stesse e in contropartita viene alimentata una apposita riserva di patrimonio netto. Le opzioni vengono valutate con il metodo binomiale da un esperto indipendente al momento della loro assegnazione.

Alla data del presente bilancio è in essere un piano di incentivazione a medio-lungo termine approvato dall'Assemblea degli Azionisti del 22 aprile 2021 che prevede l'assegnazione a titolo gratuito di massime n. 7.696.626 di azioni ordinarie della Società nonché l'erogazione di una componente monetaria per un importo massimo pari a euro 1.320.000 lordi in caso di overachievement di alcuni obiettivi, a favore dell'Amministratore Delegato, dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche, nonché di Dirigenti e Key People di Geox o di altre società del Gruppo.

Il Piano ha un vesting period di tre anni e, di conseguenza, le azioni potranno essere assegnate a decorrere dalla data di approvazione da parte dell'Assemblea degli Azionisti del bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2023. L'assegnazione delle componenti della Quota Equity ai beneficiari è subordinata al rispetto di una condizione di permanenza (permanenza del rapporto lavorativo/di amministrazione alla data di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione della Società del progetto di bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2023), al conseguimento di alcuni obiettivi di redditività collegati all'EBIT nel 2022, al Target EBITDA nel 2023 e ad alcuni obiettivi finanziari-patrimoniali del Gruppo nel 2023. L'erogazione della Quota Cash è inoltre subordinata al raggiungimento del target di overachievement.

Il C.d.A. di Geox S.p.A. ha deliberato di dare attuazione al Piano, con un primo ciclo di attribuzione di nr. 7.671.892 diritti a favore di 99 beneficiari. Alla data del 31 dicembre 2022 sono in circolazione un numero di 6.722.087 diritti per un importo, incluso nel costo del personale, pari ad euro 1.924 mila.

38. Gestione del rischio: obiettivi e criteri

Rischio di credito

La Società attua una politica di garanzia dei propri crediti commerciali, che consente allo stesso di minimizzare il rischio di perdite su crediti commerciali per mancato pagamento e/o per ritardo apprezzabile nei pagamenti da parte dei propri clienti. La politica di copertura dei rischi su crediti commerciali di norma riguarda la maggioranza dei crediti commerciali della Società verso terzi.

Le attività finanziarie della Società, che comprendono disponibilità liquide e mezzi equivalenti, strumenti derivati e altre attività finanziarie, presentano un rischio massimo pari al valore contabile di queste attività in caso di insolvenza della controparte (vedi nota 25).

Rischio di tasso di interesse

L'indebitamento verso il sistema bancario espone la Società al rischio di variazioni dei tassi di interesse. In particolare i finanziamenti a tasso variabile sono soggetti a un rischio di cambiamento dei flussi di cassa. Al 31 dicembre 2022 l'indebitamento finanziario lordo della Società verso il sistema bancario ammonta ad euro 100,4 milioni ed è principalmente a tasso variabile.

La Società non ha ritenuto di porre in essere politiche generalizzate di copertura dal rischio di variazione dei tassi di interesse, ma ha stipulato due operazioni di Interest Rate Swap (IRS) a copertura del solo finanziamento a medio-lungo termine, per complessivi euro 59,1 milioni, anche con lo specifico obiettivo di poter rimuovere, su tutto l'ammontare nozionale, l'iniziale condizione di floor a zero in relazione all'Euribor inclusa nel tasso variabile.

In termini di sensitivity analysis sottolineiamo che una variazione positiva (negativa) di 50 b.p. nel livello dei tassi di interesse a breve termine applicabili alle passività finanziarie a tasso variabile avrebbe comportato un maggior (minor) onere finanziario annuo, al lordo dell'effetto fiscale, per circa euro 408 mila.

Rischio di cambio

Lo svolgimento da parte della Società della propria attività anche in Paesi esterni all'area euro rende rilevante il fattore relativo all'andamento dei cambi.

I principali rapporti di cambio cui la Società è esposta riguardano:

  • EUR/USD, in relazione agli acquisti di prodotto finito in dollari USA effettuate da Geox S.p.A. su mercati, tipicamente del Far East, in cui il dollaro USA è valuta di riferimento per gli scambi commerciali;
  • EUR/GBP, EUR/CHF, in relazione alle vendite nei mercati britannico e svizzero.

La Società definisce in via preliminare l'ammontare del rischio di cambio derivante da transazioni commerciali previste nell'orizzonte di 12 mesi, sulla base del budget di periodo, e provvede, successivamente, alla copertura di tale rischio in maniera graduale, lungo il processo di acquisizione degli ordini, nella misura in cui gli ordini corrispondono alle previsioni del budget. La copertura viene realizzata mediante appositi contratti a termine e diritti di opzione per l'acquisto o vendita di valuta. La politica della Società è di non effettuare operazioni su derivati a scopi speculativi.

Per quanto riguarda il mercato russo, che vede esposte le transazioni tra Geox S.p.A. e la controllata russa, si segnala che, nel corso del 2022, in particolare a partire dalla stagione di vendita Autunno/Inverno 22, i rapporti commerciali di vendita di prodotti finiti sono stati regolati in valuta EUR a seguito dell'impossibilità di effettuare operazioni di copertura sulla valuta RUB.

Il management ritiene che le politiche di gestione e contenimento di tale rischio adottate dalla Società siano adeguate.

Sempre in relazione alle attività commerciali, la Società può trovarsi a detenere crediti o debiti commerciali denominati in valute diverse dalla valuta funzionale dell'entità che li detiene. Inoltre, la Società può indebitarsi o impiegare fondi in valuta diversa da quella funzionale. La variazione dei tassi di cambio può comportare la realizzazione o l'accertamento di

differenze di cambio positive o negative. E' politica della Società coprire interamente, laddove possibile, le esposizioni derivanti da crediti, debiti e titoli denominati in valuta diversa da quella funzionale della società detentrice.

Nel corso del 2022 la natura e la struttura delle esposizioni al rischio di cambio e le politiche di copertura seguite non sono variate in modo sostanziale rispetto all'esercizio precedente.

Il bilancio della Società può essere significativamente interessato dalle variazioni dei tassi di cambio, principalmente in riferimento alle variazioni del dollaro americano sull'euro. L'impatto sul risultato della Società al 31 dicembre 2022, in conseguenza di un'ipotetica sfavorevole variazione immediata del 10% nei tassi di cambio delle principali valute estere nei confronti dell'Euro, sarebbe pari a circa euro 398 mila; mentre nel caso di un'ipotetica favorevole variazione immediata del 10% nei tassi di cambio sarebbe pari a circa euro 326 mila. Si segnala come non siano considerati nell'analisi tutti i crediti, debiti e i flussi commerciali futuri a fronte dei quali sono state poste in essere apposite operazioni di copertura. Si sostiene, infatti, che la variazione dei tassi di cambio, in questi scenari, possa produrre un effetto economico opposto, di ammontare uguale, sulle transazioni sottostanti coperte.

Rischio di liquidità

Il settore a cui la Società appartiene è caratterizzato da rilevanti fenomeni di stagionalità. In particolare l'esercizio può essere diviso in due collezioni (primavera-estate ed autunno-inverno) sostanzialmente coincidenti con i due semestri. Da un lato la produzione e gli acquisti si concentrano nei 3 mesi precedenti il semestre di riferimento con conseguente aumento delle scorte e, successivamente, dell'assorbimento di cassa. Dall'altro le vendite ai canali multimarca ed in franchising si concentrano nei primi 3 mesi del semestre di riferimento con la trasformazione delle scorte in crediti. In questo stesso periodo si completa il pagamento dei debiti verso fornitori. Gli incassi da clienti e dai consumatori finali avvengono invece principalmente entro il semestre di riferimento. Tali fenomeni inducono una forte stagionalità anche nel ciclo finanziario della Società con picchi di assorbimento di risorse finanziarie da Gennaio ad Aprile e da Luglio ad Ottobre. La Società gestisce il rischio di liquidità attraverso lo stretto controllo degli elementi componenti il capitale circolante operativo ed in particolare del magazzino e dei crediti verso clienti. Le politiche di copertura del rischio sul credito attuate dalla Società garantiscono l'incasso nel breve periodo anche dei crediti verso clienti in situazioni di difficoltà finanziaria rendendo non rilevante il rischio di insolvenza. Inoltre le quantità di prodotto finito rimaste nei negozi a fine stagione vengono poi smaltite in modo pianificato negli outlet di proprietà e con vendite promozionali verso terzi.

La Società dispone inoltre di linee di affidamento bancario in linea con la solida struttura patrimoniale di cui gode e che risultano abbondantemente capienti rispetto ai fenomeni di stagionalità sopra descritti.

Si ricorda, inoltre, come l'emergenza derivante dal Covid-19 abbia provocato nel corso del 2020, per tutto il settore in cui la Società opera, un rilevante assorbimento una-tantum di cassa, che si è aggiunto alla normale stagionalità del business. In particolare, la sospensione temporanea dell'attività dei negozi ed il rallentamento degli incassi da parte della clientela multimarca ed in franchising, hanno provocato, nel secondo trimestre del 2020, un temporaneo cash-flow negativo dettato dall'anomalo incremento del circolante causato dai mancati incassi dei negozi (gestiti dai diversi clienti), dal magazzino invenduto e dai crediti non riscossi. Nel corso del 2021, al contrario, parte di tale effetto anomalo sul circolante è stato riassorbito.

Con riferimento anche alla situazione appena descritta e ai diretti impatti sulla valutazione del rischio di liquidità, gli Amministratori, in considerazione dell'andamento migliorativo del 2022, delle previsioni del Piano Strategico, delle attuali linee disponibili e non utilizzate, nonché dei finanziamenti ottenuti dal sistema bancario nel corso del 2020, non ritengono che gli impatti dei suddetti eventi possano essere tali da comportare il rischio che il Gruppo non sia in grado di rispettare gli impegni di pagamento.

Su tali basi, gli Amministratori hanno valutato che, pur in presenza di un difficile contesto economico e finanziario, non sussistano incertezze significative sul presupposto della continuità aziendale.

Valutazione del Fair value e relativi livelli gerarchici di valutazione

Al 31 dicembre 2022 gli strumenti finanziari derivati in essere sono i seguenti:

Importo
nozionale
31-12-2022
Fair value
positivo al
31-12-2022
Fair value
negativo al
31-12-2022
Importo
nozionale
31-12-2021
Fair value
positivo al
31-12-2021
Fair value
negativo al
31-12-2021
Contratti acquisto a termine a copertura del rischio di cambio 37.305 2.588 (673) 90.855 4.060 (165)
Contratti vendite a termine a copertura del rischio di cambio 59.545 1.813 (182) 77.125 193 (790)
Contratti opzione a copertura del rischio di cambio 285.955 19.711 - 295.780 15.464 -
Contratti a copertura del rischio di tasso 59.063 2.754 - 67.500 - (64)
Totale 441.868 26.866 (855) 531.260 19.717 (1.019)
Altre attività/(passività) finanziarie 26.866 (855) 19.717 (1.019)

In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale-finanziaria al fair value, l'IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:

  • Livello 1 quotazioni rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione;
  • Livello 2 input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;
  • Livello 3 input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

Si evidenzia come tutte le attività e passività che sono valutate al fair value al 31 dicembre 2022, sono inquadrabili nel livello gerarchico numero 2 di valutazione del fair value. Inoltre, nel corso dell'esercizio 2022 non vi sono stati trasferimenti dal Livello 1 al Livello 2 o al Livello 3 e viceversa.

In relazione agli strumenti finanziari derivati a copertura del rischio di cambio, al 31 dicembre 2022, la Società detiene:

  • contratti a termine su cambi a copertura di acquisti e vendite future di divisa;
  • contratti di opzione di acquisto e di vendita a termine di divisa.

Tali strumenti sono stati designati a copertura di acquisti e vendite delle stagioni future.

La valutazione del fair value dei derivati inseriti in bilancio è stata effettuata attraverso l'utilizzo di modelli di valutazione autonomi e sulla base dei seguenti dati di mercato rilevati al 31 dicembre 2022:

  • Tassi di interesse a breve termine sulle divise di riferimento rilevate dai siti www.euribor.org e www.bba.org.uk ;
  • Tassi di cambio spot di riferimento rilevato direttamente dal sito della Banca Centrale Europea e relative volatilità rilevate da Bloomberg.

In relazione agli strumenti finanziari derivati a copertura del rischio di tasso, al 31 dicembre 2022, la Società detiene due Interest Rate Swap (IRS), che vengono utilizzati per modificare il profilo dell'esposizione originaria al rischio di tasso d'interesse da tasso variabile a tasso fisso. Tali IRS prevedono, a scadenze determinate, lo scambio con le controparti di flussi di interesse, calcolati su un valore nozionale di riferimento, ai tassi fissi e variabili concordati.

Rischi potenziali legati al cambiamento climatico

La Società è consapevole della rilevanza delle tematiche legate al clima ed ai relativi impatti e, in tale prospettiva, le monitora in relazione alla tipologia del proprio business (e.g. rischi di transizione) ed al settore in cui opera che annovera tra i principali rischi, nonché emergenti, quelli relativi al c.d. "climate change" ed in particolare:

  • rischi fisici che potrebbero causare eventi naturali estremi con potenziali impatti riconducibili alle catene di approvvigionamento, agli impianti di produzione ed ai punti vendita con possibili interruzioni delle attività e perdite finanziarie;
  • rischi relativi alla vulnerabilità della catena di approvvigionamento causati dai suddetti rischi fisici e che potrebbero determinare possibili interruzioni delle catene di approvvigionamento, influenzando la disponibilità e il costo delle materie prime, il trasporto e la distribuzione.

La Società, ha svolto analisi dei profili di rischio ritenuti rilevanti – ivi inclusi i rischi con potenziali impatti c.d. ESG – consapevole dell'evoluzione e delle raccomandazioni (e.g. Task Force on Climate-related Financial Disclosures, TCFD) a cui le suddette analisi devono tendere.

Come declinato nella Dichiarazione Consolidata di Carattere Non Finanziario, le iniziative di prodotto (collegate, ad esempio, alle attività di ricerca e sviluppo in corso), di processo (collegate, ad esempio, all'evoluzione del packaging, ai consumi energetici, alla catena di fornitura, ecc.) ed i riconoscimenti ottenuti dal Gruppo a cui si aggiungono, inoltre, le iniziative nei confronti del personale e degli altri stakeholders, dimostrano l'attenzione ed il posizionamento del Gruppo – in un contesto di estrema sensibilità – rispetto alle necessità emergenti ed ai conseguenti rischi, anche regolatori, di natura climatico-ambientale.

39. Rapporti con parti correlate

Ai sensi dello IAS 24, le parti correlate della Società sono le imprese e le persone che sono in grado di esercitare il controllo, o un'influenza significativa e le imprese collegate. Infine, sono considerate parti correlate anche i membri del Consiglio di Amministrazione, i Sindaci ed i Dirigenti con responsabilità strategica del Gruppo e relativi familiari (note 7 e 9).

Il Regolamento per la disciplina delle operazioni con parti correlate è disponibile sul sito internet www.geox.biz, sezione Governance.

La Società intrattiene rapporti con la società controllante Lir S.r.l., con società controllate direttamente e indirettamente, con società consociate e altre parti correlate. I rapporti intrattenuti con tali soggetti sono improntati alla massima trasparenza e a condizioni di mercato.

I rapporti economici intrattenuti con le parti correlate nel corso degli anni 2022 e 2021 sono riepilogati nelle seguenti tabelle:

Totale 2022 Società
controllante
Società
controllate
Società
consociate
Altre Società
correlate
Totale
parti
correlate
Incidenza
% sulla
voce di
bilancio
Ricavi 525.238 - 187.588 1.000 - 188.588 35,9%
Costo del venduto (359.704) - (55.153) 28 - (55.125) 15,3%
Costi di vendita e distribuzione (41.838) - (31.325) - - (31.325) 74,9%
Costi generali e amministrativi (146.597) 12 (37.558) (46) (7) (37.599) 25,6%
Altri proventi 49.560 47 40.733 45 - 40.825 82,4%
Costi di pubblicità e promozioni (24.154) (159) 610 - - 451 (1,9%)
Proventi finanziari 5.249 - 1.372 - - 1.372 26,1%
Oneri finanziari (11.268) (37) (351) (55) - (443) 3,9%
Svalutazioni partecipazioni e
attività finanziarie correnti
(8.345) - (36.609) - - (36.609) 438,7%
Dividendi 1.261 - 1.261 - - 1.261 100,0%
Totale 2021 Società
controllante
Società
controllate
Società
consociate
Altre Società
correlate
Totale
parti
correlate
Incidenza
% sulla
voce di
bilancio
Ricavi 424.758 - 153.708 897 - 154.605 36,4%
Costo del venduto (305.509) - (65.185) 530 - (64.655) 21,2%
Costi di vendita e distribuzione (38.616) - (26.541) - - (26.541) 68,7%
Costi generali e amministrativi (142.207) 31 (37.142) - (1) (37.112) 26,1%
Altri proventi 38.801 45 35.919 45 - 36.009 92,8%
Costi di pubblicità e promozioni (22.018) (149) 301 - - 152 (0,7%)
Proventi finanziari 3.281 - 1.261 - - 1.261 38,4%
Oneri finanziari (7.483) (42) (148) (69) - (259) 3,5%
Svalutazioni partecipazioni e
attività finanziarie correnti
(5.812) - (82) - - (82) 1,4%
Dividendi 2.855 - 2.855 - - 2.855 100,0%
Ricavi
2022
Costo
del
venduto
2022
Costi
di vendita e
distribuzione
2022
Costi
generali ed
amministrativi
2022
Altri
proventi
2022
Costi
di pubblicità
e
promozioni
2022
Proventi
finanziari
2022
Oneri
finanziari
2022
Sval.
part. e
attività
finanziarie
correnti
2022
Divi
dendi
2022
Lir S.r.l. - - - 12 47 (159) - (37) - -
Totale società controllante - - - 12 47 (159) - (37) - -
Geox Deutschland Gmbh 8.226 (4) (1.940) (2.601) 1.697 38 - (27) - -
Geox Respira SL 8.796 (3) (1.370) (413) 1.254 63 - (21) - -
Geox Suisse SA 5.543 - - 14 292 8 - - - -
Geox UK Ltd. 12.867 - 199 23 1.354 15 - (47) - -
Geox Distribution UK Ltd. (4) - - - 4 - - - (4) -
Geox France Sarl 25.726 (30) (3.343) 15 2.305 124 15 (2) - -
Geox Holland B.V. 4.818 (7) (460) (509) 467 30 15 (7) (36.600) -
Geox Retail S.r.l. 52.779 (11) 1 (794) 24.224 405 - (113) - -
Geox Hellas S.A. 722 - (410) (81) 5 - - - - -
Xlog S.r.l. - (50.545) (20.864) (29.164) 3.526 (345) - (101) - 1.261
Geox Rus LLC 52.013 1 - 196 2.899 134 65 - - -
Geox AT Gmbh 5.349 (2) (320) (1.207) 500 36 2 (2) - -
Geox Portugal S.U. LDA - - - - - - - - (5) -
Technic Development D.O.O. Vranje – U Likvidaciji - (17) - (20) 4 - - (21) - -
Geox Hungary Kft 1.710 - (2.818) (32) 102 13 - (8) - -
Geox Poland Sp. Z.o.o. 1.466 - - 1 144 13 46 - - -
Xbalk D.O.O. Vranje - - - - 8 - - - - -
Geox Japan K.K. - - - - - - 17 - - -
Geox Canada Inc. 2.348 - - 92 674 58 678 - - -
S&A Distribution Inc. 1.796 4 - (3.257) 190 4 342 - - -
S&A Retail Inc. - - - - 130 - 2 - - -
Geox Asia Pacific Ltd. 1.844 (4.942) - 173 318 14 190 (2) - -
Geox Macau Ltd 4 - - - 15 - - - - -
Geox Trading Shanghai Ltd
Technic Development Vietnam Company Ltd
1.585
-
-
403
-
-
6
-
621
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Totale società controllate 187.588 (55.153) (31.325) (37.558) 40.733 610 1.372 (351) (36.609) 1.261
Domicapital S.r.l. - - - 20 45 - - (55) - -
Diadora S.p.A. 1.000 28 - (20) - - - - - -
Ca' D'Oro 3 S.r.l. - - - (46) - - - - - -
Totale società consociate 1.000 28 - (46) 45 - - (55) - -
Altre società correlate - - - (7) - - - - - -
Totale altre società correlate - - - (7) - - - - - -
Totale parti correlate 188.588 (55.125) (31.325) (37.599) 40.825 451 1.372 (443) (36.609) 1.261
Ricavi
2021
Costo
del
venduto
2021
Costi
di vendita e
distribuzione
2021
Costi
generali ed
amministrativi
2021
Altri
proventi
2021
Costi
di pubblicità
e
promozioni
2021
Proventi
finanziari
2021
Oneri
finanziari
2021
Sval.
part. e
attività
finanziarie
correnti
2021
Divi
dendi
2021
Lir S.r.l. - - - 31 45 (149) - (42) - -
Totale società controllante - - - 31 45 (149) - (42) - -
Geox Deutschland Gmbh 10.101 (4.094) (2.300) (1.675) 1.798 36 - (11) - -
Geox Respira SL 8.980 (1.954) (1.230) (2.066) 1.428 58 3 (2) - -
Geox Suisse SA 4.781 - - 18 272 9 1 (4) - -
Geox UK Ltd. 3.391 - 247 (292) 1.502 13 - (10) - -
Geox Distribution UK Ltd. 8.741 - - (330) 43 - 1 (2) (17) -
Geox France Sarl 24.307 (4.577) (3.900) 21 2.511 98 24 - - -
Geox Holland B.V. 4.381 (5) (450) (506) 481 29 13 (3) - -
Geox Retail S.r.l. 39.658 (10) (3) (2.051) 22.485 321 35 (52) - -
Geox Hellas S.A. 405 - (295) (70) 5 - - - - -
Xlog S.r.l. 2 (26.647) (15.685) (29.082) 1.678 (395) 2 (31) - 2.855
Geox Rus LLC 34.305 2 - 194 663 52 - - - -
Geox AT Gmbh 6.072 (2.078) (210) (616) 447 28 4 (1) - -
Geox Hungary Kft 1.466 - (2.715) 101 77 13 1 (1) - -
Geox Japan K.K. 108 (881) - (1) 87 - 79 - - -
Geox Canada Inc. 1.339 - - 69 638 21 773 - - -
S&A Distribution Inc. 694 - - (899) 114 7 306 (22) - -
S&A Retail Inc. - - - - 415 - - - - -
Geox Asia Pacific Ltd. 1.725 (3.944) - 166 310 9 9 (9) - -
Geox Trading Shanghai Ltd 1.588 - - 7 568 - - - - -
Geox Poland Sp. Z.o.o. 1.655 - - 4 116 14 10 - - -
Geox Portugal S.U. LDA - - - - - - - - (65) -
Geox Macau Ltd 9 - - - 13 - - - - -
Technic Development D.O.O. Vranje – U Likvidaciji - (21.359) - (134) 268 (12) - - - -
Technic Development Vietnam Company Ltd - 362 - - - - - - - -
Totale società controllate 153.708 (65.185) (26.541) (37.142) 35.919 301 1.261 (148) (82) 2.855
Domicapital S.r.l. - - - 34 45 - - (69) - -
Diadora S.p.A. 897 530 - (8) - - - - - -
Ca' D'Oro 3 S.r.l. - - - (26) - - - - - -
Totale società consociate 897 530 - - 45 - - (69) - -
Altre società correlate - - - (1) - - - - - -
Totale altre società correlate - - - (1) - - - - - -
Totale parti correlate 154.605 (64.655) (26.541) (37.112) 36.009 152 1.261 (259) (82) 2.855

La situazione patrimoniale al 31 dicembre 2022 e al 31 dicembre 2021 con riferimento alle parti correlate, sono riportate nelle seguenti tabelle:

Totale 2022 Società
controllante
Società
controllate
Società
consociate
Altre
Società
correlate
Totale parti
correlate
Incidenza %
sulla voce di
bilancio
Crediti commerciali 133.904 57 67.717 516 - 68.290 51,0%
Altre attività correnti non finanziarie 22.262 2 245 - - 247 1,1%
Attività finanziarie correnti 50.469 - 27.823 - - 27.823 55,1%
Passività finanziarie per leasing non correnti 68.295 1.244 - 2.058 - 3.302 4,8%
Debiti commerciali 296.191 38 24.989 62 1 25.090 8,5%
Altre passività correnti non finanziarie 12.725 - 5 - - 5 0,0%
Passività finanziarie correnti 87.065 - 41.442 - - 41.442 47,6%
Passività finanziarie per leasing correnti 16.955 336 - 1.399 - 1.735 10,2%
Totale 2021 Società
controllante
Società
controllate
Società
consociate
Altre
Società
correlate
Totale parti
correlate
Incidenza %
sulla voce di
bilancio
Crediti commerciali 117.881 52 62.881 770 - 63.703 54,0%
Altre attività correnti non finanziarie 14.970 67 97 - - 164 1,1%
Attività finanziarie correnti 40.328 - 60.156 - - 60.156 149,2%
Passività finanziarie per leasing non correnti 54.483 1.545 - 3.311 - 4.856 8,9%
Debiti commerciali 202.122 39 24.960 24 1 25.024 12,4%
Altre passività correnti non finanziarie 12.956 - 5 - - 5 0,0%
Passività finanziarie correnti 85.013 - 35.873 - - 35.873 42,2%
Passività finanziarie per leasing correnti 16.794 352 - 1.502 - 1.854 11,0%
Crediti
commerciali
2022
Altre
attività
correnti
non
finanziarie
2022
Attività
finanziarie
correnti
2022
Passività
finanziarie
per leasing
non
correnti
2022
Debiti
commerciali
2022
Altre
passività
correnti
non
finanziarie
2022
Passività
finanziarie
correnti
2022
Passività
finanziarie
per leasing
correnti
2022
Lir S.r.l. 57 2 - 1.244 38 - - 336
Totale società controllante 57 2 - 1.244 38 - - 336
Geox Deutschland Gmbh 3.433 - 5 - 2.935 - 3.779 -
Geox Respira SL 3.781 - - - 687 - 3.907 -
Geox Suisse SA 1.072 - 2 - - - - -
Geox UK Ltd. 3.306 - - - 26 - 3.114 -
Geox France Sarl 9.753 - 8 - 361 - 1.932 -
Geox Holland B.V. 2.149 - 1.593 - 512 - 1.190 -
Geox Retail S.r.l. 23.606 - - - (318) 5 12.605 -
Xlog S.r.l. 407 245 7 - 12.000 - 10.171 -
Geox Rus LLC 7.727 - 17 - - - - -
Geox AT Gmbh 3.029 - 4 - 1.401 - 951 -
Geox Hungary Kft 544 - - - 944 - 1.047 -
Geox Canada Inc. 1.316 - 9.164 - - - - -
S&A Distribution Inc. 914 - 9.224 - 3.263 - - -
S&A Retail Inc. - - - - - - 66 -
Geox Asia Pacific Ltd. 981 - 7.006 - 1.329 - 6 -
Geox Hellas S.A. 666 - - - 68 - - -
Geox Poland Sp. Z.o.o. 145 - 780 - - - - -
Xbalk D.O.O. Vranje 2 - - - - - - -
Geox Trading Shanghai Ltd
Technic Development D.O.O. Vranje – U
Likvidaciji
4.456
26
-
-
13
-
-
-
-
1.781
-
-
-
2.674
-
-
Geox Macau Ltd 10 - - - - - - -
Technic Development Vietnam Company Ltd 394 - - - - - - -
Totale società controllate 67.717 245 27.823 - 24.989 5 41.442 -
Domicapital S.r.l. 55 - - 2.058 1 - - 1.399
Diadora S.p.A. 461 - - - 22 - - -
Ca' D'Oro 3 S.r.l. - - - - 39 - - -
Totale società consociate 516 - - 2.058 62 - - 1.399
Altre società correlate - - - - 1 - - -
Totale altre società correlate - - - - 1 - - -
Totale parti correlate 68.290 247 27.823 3.302 25.090 5 41.442 1.735
Crediti
commerciali
2021
Altre
attività
correnti
non
finanziarie
2021
Attività
finanziarie
correnti
2021
Passività
finanziarie
per leasing
non
correnti
2021
Debiti
commerciali
2021
Altre
passività
correnti
non
finanziarie
2021
Passività
finanziarie
correnti
2021
Passività
finanziarie
per leasing
correnti
2021
Lir S.r.l. 52 67 - 1.545 39 - - 352
Totale società controllante 52 67 - 1.545 39 - - 352
Geox Deutschland Gmbh 3.796 - 5 - 2.413 - 2.924 -
Geox Respira SL 3.554 - - - 2.605 - 2.056 -
Geox Suisse SA 820 - - - - - - -
Geox UK Ltd. 1.987 - 4 - 413 - 787 -
Geox Distribution UK Ltd. 813 - 4 - 1 - 2.360 -
Geox France Sarl 7.818 - 1.228 - 745 - - -
Geox Holland B.V. 1.847 - 2.604 - 580 - 362 -
Geox Retail S.r.l. 29.400 - 51 - 2.096 5 16.190 -
Xlog S.r.l. 368 97 5 - 9.850 - 6.898 -
Geox Rus LLC 3.420 - 1 - - - - -
Geox AT Gmbh 2.033 - 4 - 733 - 107 -
Geox Hungary Kft 457 - 1 - 1.224 - 1.012 -
Geox Japan K.K. 32 - 7.593 - 501 - 5 -
Geox Canada Inc. 673 - 25.664 - - - - -
S&A Distribution Inc. 312 - 19.305 - 909 - 8 -
S&A Retail Inc. 121 - 13 - - - - -
Geox Asia Pacific Ltd. 661 - 2.904 - 1.151 - 490 -
Geox Hellas S.A. 672 - - - 45 - - -
Geox Poland Sp. Z.o.o. 274 - 767 - - - - -
Geox Trading Shanghai Ltd
Technic Development D.O.O. Vranje-U
Likvidaciji
3.634
7
-
-
3
-
-
-
-
1.694
-
-
-
2.674
-
-
Geox Portugal S.U. LDA - - - - - - - -
Geox Macau Ltd 12 - - - - - - -
Technic Development Vietnam Company Ltd 170 - - - - - - -
Totale società controllate 62.881 97 60.156 - 24.960 5 35.873 -
Domicapital S.r.l. 55 - - 3.311 9 - - 1.502
Diadora S.p.A. 715 - - - 8 - - -
Ca' D'Oro 3 S.r.l. - - - - 7 - - -
Totale società consociate 770 - - 3.311 24 - - 1.502
Altre società correlate - - - - 1 - - -
Totale altre società correlate - - - - 1 - - -
Totale parti correlate 63.703 164 60.156 4.856 25.024 5 35.873 1.854

40. Impegni e rischi

Gli impegni minimi della Società derivanti da contratti di affitto e noleggio autovetture, che non rientrano nell'ambito di applicazione dell'IFRS 16 in essere al 31 dicembre 2022 sono i seguenti:

31-12-2022
Entro un anno 2.171
Oltre l'anno ma entro 5 anni 2.537
Oltre i 5 anni 319

Totale 5.027

La Società ha deciso di non rilevare le attività per il diritto di utilizzo e le passività del leasing relative ad attività di modesto valore e ai leasing a breve termine. La Società rileva i relativi pagamenti dovuti per il leasing come costo lungo la durata del leasing.

La Società si è, inoltre, assunta i seguenti impegni:

  • obbligo di garantire impegni delle società controllate prevalentemente per contratti di locazione commerciali e operazioni doganali tramite rilascio di fidejussioni bancarie, per un totale di circa euro 9.348 mila;
  • obbligo di garantire la solvibilità delle società controllate tramite l'emissione di lettere di patronage per un totale di circa euro 18.945 mila;
  • obbligo contrattuale di garantire l'adempimento di tutte le obbligazioni derivanti da contratti per servizi logistici sottoscritti dalle società controllate per un importo minimo annuo di euro 52 mila.

41. Informativa ai sensi della Legge n. 124/2017

In relazione a quanto richiesto dalla Legge n. 124/2017, si segnala che la Società ha beneficiato, nel corso del 2022, di complessivi euro 483 mila come di seguito:

  • euro 243 mila relativo al credito di imposta per investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica di cui all'articolo 1, commi 198-209, della legge n. 160/2019;
  • euro 84 mila relativo al credito di imposta per investimenti sulla stampa specializzata e sulla radio e televisione di cui all'articolo 57 bis, comma 1, decreto legge 24 aprile 2017, n. 50 e successive modifiche;
  • euro 4 mila relativo al credito d'imposta per investimenti in beni strumentali nuovi ai sensi dell'articolo 1, comma 188, della legge n.160/2019;
  • euro 109 mila da Fondimpresa relativi al Piano formativo GIDA Geox Innovation Digital Academy;
  • euro 43 mila da Fondimpresa relativi al Piano formativo Training Plan.

Si precisa che i benefici ricevuti sono stati riepilogati attraverso il principio della cassa e, pertanto, quanto sopra esposto riepiloga sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque vantaggi economici che sono stati incassati nel corso dell'esercizio 2022, senza tener conto della relativa competenza economica.

Ai fini degli adempimenti sopra citati, in relazione ad eventuali altri contributi ricevuti che rientrino nelle fattispecie previste, si rinvia, inoltre, all'apposito Registro nazionale pubblicamente consultabile.

42. Fatti di rilievo intervenuti dopo il 31 dicembre 2022

In data 14 febbraio 2023 Il Consiglio Ecofin ha aggiornato la Lista delle giurisdizioni non cooperative a fini fiscali (c.d. paesi Black List) aggiungendo alcuni paesi, tra cui la Russia. La Società opera in tale paese con una propria filiale interamente controllata, ma avente una attività economica effettiva mediante l'impiego di personale, attrezzature, attivi e locali. Il management, pertanto, ritiene che, sulla base delle informazioni disponibili alla data della presente relazione, tale inserimento non abbia alcuna ricaduta sull'operatività della Società, sia dal punto di vista economico che finanziario, né sulla recuperabilità dei propri asset in Russia.

Non si segnalano ulteriori fatti di rilievo avvenuti dopo il 31 dicembre 2022.

43. Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2022 di GEOX S.p.A. – Proposte di deliberazione

Signori Azionisti,

a conclusione delle presenti Note esplicative, confidando nel Vostro consenso all'impostazione e ai criteri adottati nella redazione del bilancio al 31 dicembre 2022, Vi proponiamo:

    1. di approvare il bilancio al 31 dicembre 2022;
    1. di riportare a nuovo la perdita dell'esercizio 2022, pari ad euro 12.233.248,21.

***

Biadene di Montebelluna, 9 marzo 2023

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Dr. Mario Moretti Polegato

Allegati al bilancio d'esercizio di Geox S.p.A.

Allegato 1

Biadene di Montebelluna, 9 marzo 2023

ATTESTAZIONE

DEL BILANCIO D'ESERCIZIO AI SENSI DELL'ART. 154 BIS COMMA, CO, 5 E 5 BIS DEL DECRETO LEGISLATIVO 24 FEBBRAIO 1998, N. 58 "TESTO UNICO DELLE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI INTERMEDIAZIONE FINANZIARIA"

I sottoscritti Livio Libralesso, in qualità di Amministratore Delegato di Geox S.p.A. e Massimo Nai, in qualità di dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Geox S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 2, 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio nel corso dell'esercizio 2022.

Si attesta, inoltre, che il bilancio d'esercizio:

  • a) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • b) è redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005, a quanto consta, è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'Emittente;
  • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria 2022 dell'Emittente;
  • d) la relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione nonché della situazione dell'Emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze a cui è esposto.

_________________________ ________________________________

Livio Libralesso Massimo Nai

Amministratore Delegato Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Allegato 2

Ai sensi dell'Art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti:

Tipologia di servizi Soggetto che ha erogato il servizio Compensi 2022
(migliaia di euro)
Revisione contabile Revisore della capogruppo Società capogruppo 181
Servizi di attestazione Revisore della capogruppo Società capogruppo -
Servizi di consulenza fiscale Rete del revisore della capogruppo Società capogruppo -
Altri servizi Revisore della capogruppo Società capogruppo 8
Totale 189

Allegato 3

Elenco delle partecipazioni possedute in imprese controllate al 31 dicembre 2022

Denominazione Sede Capitale
sociale in
valuta
Valuta Quota
posseduta
diretta
mente
Valore di
carico in
Euro
Quota
posseduta
indiretta
mente
Società
partecipanti
Valore
di carico
nelle
Società
parteci
panti in
Euro
Imprese controllate
Geox Deutschland Gmbh Monaco, Germania 500.000 EUR 100,00% 8.009.954
Geox Respira SL Barcellona, Spagna 1.500.000 EUR 100,00% 3.506.031
Geox Suisse SA Lugano, Svizzera 200.000 CHF 100,00% 136.846
Geox UK Ltd. Londra, Regno Unito 1.050.000 GBP 100,00% 2.541.886
Geox France Sarl Sallanches, Francia 15.000.000 EUR 100,00% 17.376.176
Geox Holland B.V. Breda, Paesi Bassi 20.100 EUR 100,00% 400.000
Geox Retail S.r.l. Biadene di Montebelluna
(TV), Italia
100.000 EUR 100,00% 10.138.909
Geox Hellas S.A. Atene, Grecia 220.000 EUR 100,00% 160.600
Xlog S.r.l. Signoressa di Trevignano
(TV), Italia
110.000 EUR 100,00% 5.600.000
Geox Rus LLC Mosca, Russia 60.000.000 RUB 100,00% 918.302
Geox AT Gmbh Vienna, Austria 35.000 EUR 100,00% 1.535.000
Geox Portugal S.U. LDA Lisbona, Portogallo 300.000 EUR 100,00% 230.000
Technic Development D.O.O.
Vranje – U Likvidaciji (*)
Vranje, Repubblica Serba 802.468.425 RSD 100,00% 6.763.805
Geox Hungary Kft Budapest, Ungheria 10.000.000 HUF 99,00% 3.005.692 1,00% Geox Suisse SA 574
Geox Poland Sp. Z.o.o. Varsavia, Polonia 5.000 PLN - 100,00% Geox Hungary Kft 561.357
Xbalk D.O.O. Vranje Vranje, Repubblica Serba 1.200.000 RSD - 100,00% Geox Hungary Kft 9.985
Geox Canada Inc. Mississauga, Canada 23.500.100 CAD - 100,00% Geox Holland B.V. -
S&A Distribution Inc. New York, Usa 1 USD - 100,00% Geox Holland B.V. -
S&A Retail Inc. New York, Usa 200 USD - 100,00% S&A Distribution Inc. -
Geox Asia Pacific Ltd. Hong Kong, Cina 127.400 USD - 100,00% Geox Holland B.V. 220.078
Geox Macau Ltd Macao, Cina 5.000.000 MOP - 100,00% Geox Asia Pacific Ltd. 167.861
Geox Trading Shanghai Ltd Shanghai, Cina 101.577.316 CNY - 100,00% Geox Asia Pacific Ltd. -
Dongguan Technic Footwear
Apparel Design Ltd
Dongguan, Cina 3.795.840 CNY - 100,00% Geox Asia Pacific Ltd. 562.535
Technic Development Vietnam
Company Ltd
Ho Chi Minh City, Vietnam 3.403.499.500 VND - 100,00% Geox Asia Pacific Ltd. 140.634

(*) Società in fase di liquidazione

Dati societari e informazioni per gli azionisti

Sede legale

Via Feltrina Centro, 16 31044 Biadene di Montebelluna (TV)

Dati legali

Capitale Sociale: Euro 25.920.733,1 i.v. REA n. 265360 Codice fiscale/R. I. di Treviso n. 03348440268

Relazione con gli investitori

[email protected] tel. +39 0423 282476

Documenti a disposizione degli azionisti

www.geox.biz (Sezione Investor Relations)

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