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Geox

Interim / Quarterly Report Aug 7, 2025

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Interim / Quarterly Report

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RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2025

SOMMARIO

Geox S.p.A. Sede in Biadene di Montebelluna (TV) - Via Feltrina Centro 16 Capitale Sociale euro € 36.690.453,10 - Int. versato Codice fiscale ed iscrizione al Registro delle Imprese di Treviso n. 03348440268

RELAZIONE SULLA GESTIONE 5
Profilo 6
Il sistema distributivo 7
Il sistema produttivo 8
Risorse umane 9
Azionisti 10
Comunicazione finanziaria10
Informazioni societarie e controllo della società 10
Azioni detenute da amministratori e sindaci 10
Organi sociali 11
La struttura del Gruppo 12
Indicatori alternativi di performance 13
Andamento economico del Gruppo 13
Risultati economici di sintesi 13
Ricavi14
Costo del venduto e margine lordo 17
Costi operativi17
Risultato operativo lordo (EBITDA) e netto (EBIT) 17
Oneri finanziari e proventi finanziari 17
Imposte17
Effetti IFRS 16 nel Conto economico del primo semestre 2025 18
La situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo 19
Situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo19
Effetti IFRS 16 nella situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo21
Rendiconto finanziario consolidato e investimenti dell'esercizio22
Effetti IFRS 16 nel rendiconto finanziario consolidato dell'esercizio23
Azioni proprie e azioni o quote di società controllanti 24
Stock Plan 24
Rapporti con parti correlate 25
Fatti rilevanti avvenuti nel periodo 25
Fatti di rilievo intervenuti dopo il 30 giugno 2025 25
Evoluzione prevedibile della gestione 26
PROSPETTI DI BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO E NOTE ESPLICATIVE.27
ALLEGATI 90

RELAZIONE SULLA GESTIONE

Profilo

Il Gruppo Geox è attivo nella creazione, produzione e distribuzione di calzature e abbigliamento caratterizzati dall'applicazione di soluzioni innovative e tecnologiche in grado di garantire traspirabilità ed impermeabilità.

Il successo straordinario ottenuto sin dalle fasi iniziali è dovuto alle caratteristiche tecnologiche delle calzature e dell'abbigliamento "Geox" che hanno delle caratteristiche tecniche tali da migliorare il comfort del piede e del corpo in modo immediatamente percepibile per il consumatore.

L'innovazione di Geox, frutto di costanti investimenti in Ricerca e Sviluppo, si basa, per le calzature, sull'ideazione e realizzazione di strutture di suole che, grazie all'inserimento di una membrana permeabile al vapore ma impermeabile all'acqua, sono in grado di garantire traspirabilità alle suole in gomma e impermeabilità a quelle in cuoio. L'innovazione introdotta nell'abbigliamento, invece, consente la fuoriuscita naturale del calore, grazie ad un'intercapedine posta sulle spalle, e garantisce la massima traspirazione del corpo.

Il sistema distributivo

Geox distribuisce i propri prodotti in circa 9.000 punti vendita multimarca e tramite una rete di negozi monomarca gestiti direttamente (DOS - Directly Operated Stores) o affiliati con contratti di franchising.

Al 30 giugno 2025, il numero totale dei "Geox Shop" era pari a 590 di cui 238 DOS, 226 in franchising e 126 con contratto di licenza.

Geox Shops

(*) Europa include: Austria, Benelux, Francia, Germania, Gran Bretagna, Penisola Iberica, Scandinavia, Svizzera

Il sistema produttivo

Il sistema produttivo di Geox è organizzato in modo da garantire il perseguimento di 3 obiettivi strategici:

  • mantenimento di elevati standard qualitativi;
  • miglioramento continuo della flessibilità e del "time to market";
  • aumento della produttività e contenimento dei costi.

La produzione avviene presso selezionati partner prevalentemente in Far East. Tutte le fasi del processo produttivo sono sotto lo stretto controllo e coordinamento dell'organizzazione Geox.

La selezione dei produttori terzi viene fatta dal Gruppo con grande attenzione, tenendo conto delle competenze tecniche dell'azienda partner, dei suoi standard qualitativi e delle sue capacità di far fronte, nei tempi richiesti, alle produzioni che le vengono assegnate.

Gli acquisti di prodotto finito vengono consolidati presso i centri di distribuzione del Gruppo in Italia per l'Europa, a Mosca per la Russia, in Ontario per il Canada e ad Hong Kong per l'Asia. Nella parte finale dell'anno 2024 sono stati chiusi i centri di distribuzione in New Jersey e Shanghai a seguito della chiusura delle operazioni dirette del Gruppo in tali Paesi.

Risorse umane

I dipendenti del Gruppo al 30 giugno 2025 erano 2.397, in riduzione di 57 unità rispetto alle 2.454 unità del 31 dicembre 2024.

Al 30 giugno 2025 i dipendenti del Gruppo erano così suddivisi:

Qualifica 30-06-2025 31-12-2024
Dirigenti 34 41
Quadri e impiegati 746 794
Dipendenti negozi 1.616 1.618
Operai 1 1
Totale 2.397 2.454

Il grafico riporta i dipendenti del Gruppo, al 30 giugno 2025, suddivisi per area geografica:

(*) Europa include: Austria, Benelux, Francia, Germania, Gran Bretagna, Penisola Iberica, Scandinavia, Svizzera

Azionisti

Comunicazione finanziaria

Geox mantiene un dialogo costante con i suoi Azionisti, Investitori e Analisti attraverso un'attiva politica di comunicazione svolta dalla funzione Investor Relations che garantisce un contatto informativo continuo del Gruppo con i mercati finanziari con l'obiettivo di mantenere e migliorare la fiducia degli investitori e il loro livello di comprensione dei fenomeni aziendali.

Sul sito istituzionale www.geox.biz alla sezione Investor Relations sono disponibili i dati economico-finanziari, le presentazioni istituzionali e le pubblicazioni periodiche, i comunicati ufficiali e gli aggiornamenti in tempo reale sul titolo.

Informazioni societarie e controllo della società

Geox S.p.A. è una società per azioni costituita e domiciliata in Italia con sede legale in Via Feltrina Centro 16, Biadene di Montebelluna (TV), Italia. Si specifica che la Società non ha sedi secondarie.

LIR S.r.l. detiene la partecipazione di controllo nel capitale di Geox S.p.A. con una quota pari al 71,16%. LIR S.r.l., con sede legale in Treviso – Italia, è una holding di partecipazioni interamente posseduta da Mario Moretti Polegato ed Enrico Moretti Polegato (rispettivamente titolari dell'85% e del 15% del capitale sociale).

Geox S.p.A. non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento esercitata da altro soggetto o entità per le motivazioni illustrate nel paragrafo Rapporti con parti correlate della presente Relazione sulla gestione.

Azioni detenute da amministratori e sindaci

Come precedentemente indicato gli amministratori Mario Moretti Polegato ed Enrico Moretti Polegato detengono direttamente l'intero capitale sociale di LIR S.r.l., società controllante di Geox S.p.A..

Come risulta da apposite dichiarazioni ricevute, gli Amministratori, i Sindaci e i dirigenti con responsabilità strategiche detengono 193.213 azioni alla data del 30 giugno 2025. Tali azioni sono detenute esclusivamente da dirigenti con responsabilità strategiche.

Organi sociali

Consiglio di Amministrazione

Nome e cognome Carica ed indicazione dell'eventuale indipendenza
Mario Moretti Polegato (1) Presidente e consigliere esecutivo
Enrico Moretti Polegato (1) Vice Presidente e consigliere esecutivo
Francesco Di Giovanni (1) Amministratore Delegato e consigliere esecutivo
Claudia Baggio Consigliere
Ubaldo Livolsi (3) Consigliere
Alessandro Antonio Giusti (2) Consigliere
Clelia Leonello (2) (3) Consigliere indipendente
Silvia Zamperoni (3) Consigliere indipendente
Gaudiana Giusti (2) (3) Consigliere indipendente

(1) Componente del Comitato Esecutivo

(2) Componente del Comitato Controllo e Rischi e Sostenibilità

(3) Componente del Comitato Nomine e Remunerazione

Collegio Sindacale

Nome e cognome Carica
Valeria Conti Presidente
Giovanni Naccarato Sindaco Effettivo
Fabio Tempestini Sindaco Effettivo
Francesca Salvi Sindaco Supplente
Matteo Toffolatti Sindaco Supplente

Società di Revisione

KPMG S.p.A.

La struttura del Gruppo

La struttura del Gruppo, controllato dalla holding operativa Geox S.p.A., è suddivisa in tre macro-gruppi di società:

  • Società distributive extra-UE. Hanno il compito di sviluppare e presidiare completamente il business nei mercati di riferimento. Operano in base a contratti di licenza o distribuzione stipulati con la Capogruppo.
  • Società commerciali UE. Hanno avuto inizialmente il compito di prestare servizi commerciali di customer service e di coordinamento della rete di vendita a favore della Capogruppo, che distribuisce direttamente i prodotti a livello wholesale. Successivamente, hanno anche preso in carico la gestione della rete di negozi monomarca nel territorio di competenza.
  • Società distributive Europee. Hanno il compito di sviluppare e presidiare il territorio di competenza nell'ottica di fornire un migliore servizio alla clientela andando ad aumentare la presenza diretta del Gruppo tramite forze di vendita localizzate e investimenti in show room di riferimento più vicine al mercato. Le società distributive di Svizzera, Russia e UK hanno anche il compito di soddisfare le esigenze di acquisto di un prodotto commercializzabile immediatamente nel territorio, avendo già adempiuto alle pratiche doganali.

Indicatori alternativi di performance

Il Gruppo Geox utilizza alcuni indicatori alternativi di performance, che non sono identificati come misure contabili nell'ambito degli IFRS, per consentire una migliore valutazione dell'andamento del Gruppo. Il Management ritiene che tali misure siano utili a valutare la performance operativa del Gruppo e a compararla a quella delle società che operano nel medesimo settore e siano finalizzate a fornire una visione supplementare dei risultati.

Tali indicatori alternativi di performance, sono costruiti esclusivamente a partire da dati storici del Gruppo e non devono essere considerati sostitutivi degli indicatori previsti dai principi contabili di riferimento (IFRS).

Di seguito la definizione degli indicatori alternativi di performance utilizzati nel presente documento:

  • Ricavi a cambi costanti: sono rappresentati dalla conversione dei ricavi in valuta estera diversa dall'euro allo stesso cambio di conversione dell'anno corrente anche per i valori dell'anno precedente.
  • Like for like (LFL): rappresenta l'andamento dei ricavi dell'anno corrente a perimetro costante rispetto all'anno precedente.
  • EBITDA: è rappresentato dal Risultato Operativo al lordo degli Ammortamenti e delle Svalutazioni di attività materiali ed immateriali e delle Attività per diritto d'uso.
  • Capitale circolante netto operativo: è calcolato come somma delle Rimanenze, Crediti commerciali e Debiti commerciali.
  • Capitale investito: è rappresentato dal totale delle Attività non correnti, delle Attività correnti ad esclusione di quelle finanziarie (Altre attività finanziarie correnti e Disponibilità liquide e mezzi equivalenti) al netto delle Passività non correnti, delle Passività correnti, ad esclusione di quelle finanziarie (Prestiti e finanziamenti correnti e non correnti, Altre passività finanziarie correnti e non correnti e Passività per leasing correnti e non correnti).
  • Impatto IFRS 16: identifica gli effetti contabili derivanti dall'applicazione del principio IFRS 16 sul bilancio del Gruppo estrapolando l'impatto delle diverse voci collegate alle Attività per diritto d'uso e passività finanziarie per leasing.
  • Impatto rettifiche: identifica gli effetti contabili sulle singole voci di bilancio estrapolando l'impatto di alcuni costi di natura straordinaria e non ricorrente.

Andamento economico del Gruppo

Risultati economici di sintesi

Il primo semestre dell'esercizio 2025 ha registrato un calo del fatturato pari a circa euro 15 milioni (-4,7%) rispetto al primo semestre dell'esercizio precedente. Escludendo l'impatto della chiusura delle filiali in Cina e Stati Uniti, il calo è pari a euro 6,1 milioni (-1,9%).

Il margine lordo rimane stabile in termini di incidenza percentuale sui ricavi (51,2%) determinando quindi una riduzione in termini assoluti pari a circa euro 7,7 milioni.

In risposta a queste dinamiche, il management sta continuando l'implementazione del piano di ottimizzazione della struttura operativa, iniziato nell'esercizio precedente e volto a contenere la base costi, realizzando nel primo semestre 2025 risparmi per circa euro 13,8 milioni rispetto al primo semestre dell'esercizio precedente.

Grazie a queste misure e alla tempestività della loro esecuzione, il risultato della gestione operativa, al netto di costi non ricorrenti (EBIT rettificato), risulta pari ad euro 0,6 milioni in significativo miglioramento rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente in cui aveva registrato un valore negativo per euro 5,5 milioni.

L'andamento del risultato del primo semestre 2025 è stato impattato anche da costi di natura straordinaria legati al processo di trasformazione in corso, che hanno generato oneri non ricorrenti per complessivi euro 1,7 milioni.

Di seguito si riportano i risultati di sintesi del Gruppo per il primo semestre 2025:

  • Ricavi pari a euro 305,3 milioni, registrano un calo del 4,7% rispetto al primo semestre dell'esercizio 2024;
  • EBITDA escluso impatto IFRS 16 rettificato pari ad euro 8,6 milioni rispetto ad euro 4,0 milioni del primo semestre 2024;
  • risultato operativo rettificato positivo e pari ad euro 0,6 milioni rispetto a negativi euro 5,5 milioni del primo semestre 2024;
  • risultato netto rettificato di euro -3,1 milioni rispetto a euro -15,4 milioni del primo semestre 2024.

Di seguito viene riportato il conto economico consolidato:

(Migliaia di euro) I semestre
2025
Costi non
ricorrenti
I semestre
2025
Rettificato
% I semestre
2024
%
Ricavi 305.295 - 305.295 100,0% 320.385 100,0%
Costo del venduto (149.008) - (149.008) (48,8%) (156.398) (48,8%)
Margine lordo 156.287 - 156.287 51,2% 163.987 51,2%
Costi di vendita e distribuzione (16.626) - (16.626) (5,4%) (17.329) (5,4%)
Costi di pubblicità e promozioni (11.373) - (11.373) (3,7%) (13.759) (4,3%)
Costi generali ed amministrativi (129.432) 1.748 (127.684) (41,8%) (138.411) (43,2%)
Risultato operativo (1.144) 1.748 604 0,2% (5.512) (1,7%)
Oneri e proventi finanziari (2.548) - (2.548) (0,8%) (6.480) (2,0%)
Risultato ante imposte (3.692) 1.748 (1.944) (0,6%) (11.992) (3,7%)
Imposte sul reddito (1.202) - (1.202) (0,4%) (3.453) (1,1%)
Risultato netto (4.894) 1.748 (3.146) (1,0%) (15.445) (4,8%)
EBITDA 32.425 34.173 11,2% 29.052 9,1%
EBITDA ESCLUSO IFRS 16 6.837 8.585 2,8% 4.013 1,3%

Ricavi

I ricavi consolidati del primo semestre 2025 si attestano a 305,3 milioni di euro, in diminuzione del 4,7% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente (-4,9% a cambi costanti), principalmente per effetto della variazione di perimetro legata alla chiusura delle attività nei mercati Cina e Stati Uniti avvenuta nel corso del 2024.

Il secondo trimestre registra performance inferiori allo stesso periodo dell'esercizio precedente con ricavi pari a euro 116,3 milioni (-8,3% a cambi correnti). Escludendo l'impatto della chiusura delle filiali in Cina e Stati Uniti, il calo è pari a euro 6,0 milioni (-4,9%).

Ricavi per Canale distributivo

(Migliaia di euro) I semestre
2025
% I semestre
2024
% Var. %
Wholesale 100.572 32,9% 106.488 33,2% (5,6%)
Retail 124.068 40,6% 126.790 39,6% (2,1%)
Web 80.655 26,4% 87.107 27,2% (7,4%)
Totale ricavi 305.295 100,0% 320.385 100,0% (4,7%)

I ricavi del canale Wholesale si attestano a euro 100,6 milioni, pari al 32,9% dei ricavi del Gruppo (33,2% nel primo semestre 2024), registrando una contrazione del 5,6% a cambi correnti (-5,7% a cambi costanti) rispetto a euro 106,5 milioni del primo semestre 2024. Escludendo l'impatto della chiusura delle filiali in Cina e Stati Uniti, il calo è pari a euro

4,4 milioni (-4,2%). Queste performance riflettono una raccolta ordini per la collezione SS25 inferiore rispetto all'esercizio precedente (SS24).

A partire dal presente esercizio, nel canale Wholesale sono inclusi, oltre ai ricavi derivanti dalle vendite a negozi multimarca, anche quelli a negozi in franchising monomarca Geox che operano secondo un modello Wholesale.

I ricavi del canale Retail si attestano a euro 124,1 milioni, pari al 40,6% dei ricavi del Gruppo, in calo rispetto a euro 126,8 milioni dei primi sei mesi del 2024 (-2,1% a cambi correnti, -2,2% a cambi costanti). Escludendo l'impatto della chiusura delle filiali in Cina e Stati Uniti, il calo è pari a euro 0,2 milioni (-0,2%). Tale decremento è imputabile principalmente ad un effetto perimetro netto negativo (euro -0,5 milioni), conseguente alle chiusure di negozi avvenute nel corso dell'esercizio 2024. Si segnala comunque che le performance dei negozi fisici monomarca registrano vendite comparabili (LFL) leggermente positive rispetto all'esercizio precedente.

A partire dal presente esercizio, nel canale Retail sono inclusi, oltre ai ricavi DOS B&M, anche i ricavi realizzati verso i negozi franchising monomarca Geox operanti secondo un modello "Direct to Consumer" (In Deal - Retail).

Il numero dei negozi fisici a gestione diretta (DOS Retail) è passato da 249 a giugno 2024 a 238 a giugno 2025, mentre i punti vendita Franchising (In Deal – Retail) sono scesi da 153 a 126.

I ricavi realizzati attraverso i canali digitali – che a partire da quest'anno includono il sito web di proprietà e i marketplace, gestiti sia in modalità diretta che in modalità Wholesale – hanno registrato una contrazione del 7,4% rispetto al primo semestre 2024. Escludendo l'impatto della chiusura delle filiali in Cina e Stati Uniti, il calo è pari a euro 1,4 milioni (-1,7%). Le performance positive del sito web di proprietà non hanno compensato i minori ordini delle piattaforme Wholesale web.

Ricavi per Area geografica

(Migliaia di euro) I semestre
2025
I semestre
2024
% Var. %
Italia 90.460 29,6% 89.016 27,8% 1,6%
Europa (*) 144.723 47,4% 146.401 45,7% (1,1%)
Altri Paesi 70.112 23,0% 84.968 26,5% (17,5%)
Totale ricavi 305.295 100,0% 320.385 100,0% (4,7%)

(*) Europa include: Austria, Benelux, Francia, Germania, Gran Bretagna, Penisola Iberica, Scandinavia, Svizzera.

I ricavi realizzati in Italia rappresentano il 29,6% dei ricavi del Gruppo (27,8% nel primo semestre 2024) e ammontano a euro 90,5 milioni, in aumento del 1,6% rispetto a euro 89,0 milioni nei primi sei mesi 2024. Tale risultato è sostanzialmente attribuibile alle buone performance realizzate nei canali di vendita Web (+43,8%) e alla sostanziale stabilità del canale Retail (+0,2%) che hanno più che compensato il calo del canale Wholesale.

I ricavi generati in Europa, pari al 47,4% dei ricavi del Gruppo (45,7% nel primo semestre 2024), ammontano a euro 144,7 milioni, rispetto a euro 146,4 milioni del primo semestre 2024, in leggero decremento (pari a -1,1%) principalmente a causa delle performance negative realizzate nell'area DACH e nella penisola Iberica.

I negozi fisici in Europa hanno riportato vendite comparabili superiori allo stesso periodo dell'esercizio precedente sia DOS B&M (+4%) e sia Franchising in deal (+2,1%) mentre le vendite del canale Wholesale hanno subito un decremento (-6,2% rispetto all'esercizio precedente) principalmente condizionato dai minori ordini ricevuti da Francia e dalla penisola Iberica.

I ricavi degli Altri Paesi sono pari a euro 70,1 milioni, in calo del 17,5% (-17,8% a cambi costanti) rispetto al primo semestre 2024, a causa di performance negative sia nel canale Multimarca che nel canale Diretto.

Tale calo e principalmente imputabile al differente perimetro geografico che nel primo semestre includeva ricavi generati negli Stati Uniti e in Cina per un importo complessivo di circa euro 9 milioni. I ricavi di quest'area sono inoltre negativamente influenzati dalle performance della Russia e delle aree limitrofe, solo parzialmente mitigate dalle performance di Canada (+14,5% rispetto a primo semestre 2024) e MEA (+18,6% rispetto a primo semestre 2024).

Ricavi per Categoria Merceologica

(Migliaia di euro) I semestre
2025
% I semestre
2024
% Var. %
Calzature 280.651 91,9% 291.858 91,1% (3,8%)
Abbigliamento 24.644 8,1% 28.527 8,9% (13,6%)
Totale ricavi 305.295 100,0% 320.385 100,0% (4,7%)

Le calzature rappresentano il 91,9% dei ricavi consolidati, attestandosi a euro 280,7 milioni, con un decremento del 3,8% (-4,0% a cambi costanti) rispetto al primo semestre 2024. I ricavi derivanti dalla vendita di abbigliamento sono stati pari all' 8,1% dei ricavi consolidati attestandosi a euro 24,6 milioni, in calo rispetto al 2024 del 13,6% a cambi correnti (-14% a cambi costanti).

Rete Distributiva Monomarca – Geox shops

Al 30 giugno 2025 il numero totale dei "Geox Shops" era pari a 590 di cui 238 DOS. Nel corso dei primi sei mesi dell'esercizio 2025 sono stati aperti 10 nuovi Geox Shops e ne sono stati chiusi 36, in linea con la programmata ottimizzazione dei negozi nei mercati più maturi e una espansione nei paesi dove la presenza del Gruppo è ancora limitata ma in positiva evoluzione.

30-06-2025 31-12-2024 I semestre 2025
Geox
Shops
di cui
DOS
Geox
Shops
di cui
DOS
Variazione
Perimetro
Aperture Chiusure
Italia
Europa (*)
159
154
105
89
173
155
107
87
(14)
(1)
1
6
(15)
(7)
Altri Paesi (**) 277 44 288 46 (11) 3 (14)
Totale 590 238 616 240 (26) 10 (36)

(*) Europa include: Austria, Benelux, Francia, Germania, Gran Bretagna, Penisola Iberica, Scandinavia, Svizzera.

(**) Include i negozi esistenti in paesi con contratto di licenza (pari a 126 negozi al 30 giugno 2025 e a 127 negozi al 31 dicembre 2024). I ricavi del canale franchising non comprendono i negozi in tali paesi.

Andamento economico del Gruppo: le altre voci di conto economico

I risultati del primo semestre 2025 vengono presentati rettificati di alcuni costi di natura non ordinaria e non ricorrente, come già illustrato in precedenza, ai fini di favorirne la comparazione con quelli dell'esercizio precedente. Queste nel dettaglio le principali evidenze:

Costo del venduto e margine lordo

Il costo del venduto è stato pari al 48,8%, determinando un margine lordo del 51,2% in linea con quanto osservato nel primo semestre 2024. L'allineamento della marginalità lorda percentuale conferma e consolida le ormai stabili condizioni della catena di fornitura.

Costi operativi

Il totale dei costi operativi del primo semestre 2025, rettificati dai costi non ricorrenti pari a euro 1,7 milioni, si attesta a euro 155,7 milioni rispetto a euro 169,5 milioni del primo semestre 2024, con una riduzione pari a euro 13,8 milioni. L'incidenza sui ricavi è pari al 51,0% in miglioramento rispetto ad un'incidenza nei primi sei mesi del 2024 pari a 52,9%.

Il management è focalizzato sul consolidamento e sull'implementazione di importanti azioni di efficientamento e razionalizzazione. In particolare, nel primo semestre 2025:

  • i costi di vendita e distribuzione si attestano a euro 16,6 milioni (euro 17,3 milioni nel primo semestre 2024) con una riduzione in valore assoluto di euro 0,7 milioni. L'incidenza di tali costi risulta essere del 5,4% sul fatturato in linea con il primo semestre 2024;
  • i costi di pubblicità e promozione si attestano ad euro 11,4 milioni con un'incidenza del 3,7% sul fatturato, in riduzione di euro 2,4 milioni rispetto a euro 13,8 milioni del corrispondente periodo dell'anno precedente (4,3% l'incidenza nel primo semestre 2024);
  • i costi generali e amministrativi rettificati si attestano ad euro 127,7 milioni (con un'incidenza del 41,8%) con una significativa riduzione in valore assoluto di euro 10,7 milioni, rispetto a euro 138,4 milioni del primo semestre 2024 (43,2% l'incidenza).

Risultato operativo lordo (EBITDA) e netto (EBIT)

Il risultato operativo lordo rettificato (EBITDA) si attesta ad euro 34,2 milioni (11,2% sul fatturato) rispetto a euro 29,1 milioni del primo semestre 2024 (9,1% sul fatturato). L'EBITDA prima dell'applicazione dei principi contabili IFRS 16, e rettificato dai già menzionati costi straordinari, è pari ad euro 8,6 milioni (euro 4,0 milioni nel primo semestre 2024). Il risultato operativo netto rettificato è pari ad euro 0,6 milioni in netto miglioramento rispetto al primo semestre del 2024 dove risultava essere negativo per euro 5,5 milioni.

Oneri finanziari e proventi finanziari

Gli oneri e proventi finanziari netti ammontano a complessivi euro -2,5 milioni in forte riduzione rispetto al primo semestre 2024 (euro -6,5 milioni).

Risultano principalmente composti da:

  • costo del debito finanziario pari ad euro 3,0 milioni in lieve riduzione rispetto all' esercizio precedente (euro -3,7 milioni) grazie ad un livello di indebitamento medio nel periodo inferiore supportato dall'aumento di capitale.
  • costi finanziari IFRS 16 per euro 2,8 milioni (euro 2,3 milioni nel primo semestre 2024).
  • proventi derivanti da differenze cambio positive per circa euro 4,9 milioni (euro 1,1 milioni nel primo semestre 2024) derivanti principalmente dalla controllata russa.

Imposte

Le imposte sul reddito del primo semestre 2025 risultano essere pari ad euro 1,2 milioni, rispetto a euro 3,5 milioni del primo semestre 2024. Il costo principalmente non monetario del primo semestre 2024 era dovuto al riassorbimento della fiscalità differita relativa principalmente ai fondi di bilancio, effetto non presente nel primo semestre 2025.

Effetti IFRS 16 nel Conto economico del primo semestre 2025

Ai fini di dare una rappresentazione più chiara dell'andamento del Gruppo e di migliorare il livello di trasparenza per la comunità finanziaria, si presenta di seguito il prospetto di riconciliazione tra i valori economici del semestre e quelli che escludono gli effetti contabili derivanti dall'applicazione del principio IFRS 16:

(Migliaia di euro) I semestre
2025
Impatto
IFRS 16
I semestre
2025 -
escluso
impatto
IFRS16
% I
semestre
2024 -
escluso
impatto
IFRS16
%
Ricavi 305.295 - 305.295 100,0% 320.385 100,00%
Costo del venduto (149.008) - (149.008) (48,8%) (156.398) (48,8%)
Margine lordo 156.287 - 156.287 51,2% 163.987 51,2%
Costi di vendita e distribuzione (16.626) (644) (17.270) (5,7%) (18.007) (5,6%)
Costi di pubblicità e promozioni (11.373) (141) (11.514) (3,8%) (13.901) (4,3%)
Costi generali ed amministrativi (129.432) (1.603) (131.035) (42,9%) (139.806) (43,6%)
Risultato operativo (1.144) (2.388) (3.532) (1,2%) (7.727) (2,4%)
Oneri e proventi finanziari (2.548) 2.841 293 0,1% (4.164) (1,3%)
Risultato ante imposte (3.692) 453 (3.239) (1,1%) (11.891) (3,7%)
Imposte sul reddito (1.202) - (1.202) (0,4%) (3.453) (1,1%)
Risultato netto (4.894) 453 (4.441) (1,5%) (15.344) (4,8%)
EBITDA 32.425 (25.588) 6.837 2,2% 4.013 1,3%

La voce Impatto IFRS 16 include principalmente i seguenti effetti:

  • eliminazione degli ammortamenti e svalutazioni per euro 23.200 mila, per la quota relativa alle Attività per diritto d'uso;
  • maggiori costi per affitti e locazioni per euro 25.588 mila;
  • minori oneri finanziari relativi alle passività finanziarie per leasing per euro 2.841 mila.

Si sottolinea che i prospetti economici sopra esposti, che escludono gli impatti derivanti dall'applicazione del principio IFRS 16, non sono da considerarsi sostitutivi a quelli definiti dai principi contabili IFRS adottati dall'Unione Europea e pertanto la loro presentazione deve essere attentamente valutata da parte del lettore della presente Relazione Finanziaria.

La situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo

Situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo

La tabella che segue riassume i dati patrimoniali consolidati riclassificati:

(Migliaia di euro) 30-06-2025 31-12-2024 30-06-2024
Attività immateriali e avviamento 24.486 25.902 27.697
Immobili, impianti e macchinari 30.301 29.285 29.784
Attività per diritto d'uso 226.907 228.098 229.793
Altre attività non correnti - nette 34.750 30.051 33.064
Attività non correnti 316.444 313.336 320.338
Capitale circolante netto operativo 141.722 104.400 126.697
Altre attività (passività) correnti, nette (17.331) (16.822) (16.309)
Capitale investito 440.835 400.914 430.726
Patrimonio netto 79.367 67.899 76.366
Benefici ai dipendenti, fondi rischi e oneri 5.958 5.964 6.416
Posizione finanziaria netta 355.510 327.051 347.944
Capitale investito 440.835 400.914 430.726

La tabella che segue mostra la composizione e l'evoluzione del capitale circolante netto operativo e delle altre attività (passività) correnti:

(Migliaia di euro) 30-06-2025 31-12-2024 30-06-2024
Rimanenze 246.876 243.732 270.278
Crediti commerciali 71.811 70.640 66.380
Debiti commerciali (176.965) (209.972) (209.961)
Capitale circolante netto operativo 141.722 104.400 126.697
% sul totale ricavi degli ultimi dodici mesi 21,8% 15,7% 18,5%
Debiti tributari (5.256) (6.935) (7.849)
Altre attività correnti 13.922 13.901 18.975
Altre passività correnti (25.997) (23.788) (27.435)
Altre attività (passività) correnti, nette (17.331) (16.822) (16.309)

Il capitale circolante netto operativo si attesta a circa euro 141,7 milioni, in aumento rispetto a euro 104,4 milioni di dicembre 2024. L'andamento del capitale circolante nel semestre risulta coerente con la stagionalità del business. In virtù di tale dinamica, l'incidenza del capitale circolante netto operativo al 30 giugno 2025 sulle vendite degli ultimi dodici mesi risulta pari al 21,8% (15,7% al 31 dicembre 2024 e 18,5% al 30 giugno 2024).

Le giacenze di magazzino si attestano a circa euro 246,9 milioni in leggero aumento pari a circa euro 3 milioni, rispetto a euro 243,7 milioni al 31 dicembre 2024.

I crediti commerciali sono pari a euro 71,8 milioni e sostanzialmente in linea con il 31 dicembre 2024. I giorni medi d'incasso si mantengono in linea con i livelli osservati nei periodi precedenti e coerenti con la stagionalità del settore. I debiti commerciali risultano pari a euro 177,0 milioni in riduzione rispetto al 31 dicembre 2024 per euro 33 milioni. Tale decremento risulta determinato sia da una riduzione dei tempi medi di pagamento e sia da una minor base dei costi.

La tabella che segue mostra la composizione della posizione finanziaria netta:

(Migliaia di euro) 30-06-2025 31-12-2024 30-06-2024
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 17.893 26.653 13.996
Attività finanziarie correnti - esclusi contratti derivati 5.197 3.706 5.562
Passività finanziarie correnti - esclusi contratti derivati (43.740) (51.275) (81.346)
Posizione finanziaria netta corrente (20.650) (20.916) (61.788)
Attività finanziarie non correnti 28 27 27
Passività finanziarie non correnti (79.889) (82.281) (50.970)
Posizione finanziaria netta non corrente (79.861) (82.254) (50.943)
Posizione finanziaria netta - ante fair value contratti derivati e IFRS 16 (100.511) (103.170) (112.731)
Passività finanziarie nette per leasing (235.850) (236.168) (238.933)
Posizione finanziaria netta - ante fair value contratti derivati (336.361) (339.338) (351.664)
Valutazione al fair value contratti derivati (19.149) 12.287 3.720
Posizione finanziaria netta (355.510) (327.051) (347.944)

Le passività finanziarie nette per leasing ammontano a euro -235,8 milioni (euro -236,2 milioni nel 2024) di cui euro - 193,4 milioni sono non correnti (euro -194,4 milioni nel 2024).

L'insieme delle azioni di razionalizzazione ed ottimizzazione intraprese dal management a partire dall'esercizio 2024 hanno consentito di mantenere sotto controllo la posizione finanziaria netta che a fine giugno si è attestata (ante IFRS 16 e dopo il fair value dei contratti derivati) a euro -119,7 milioni (euro -90,9 milioni a dicembre 2024 e euro -109,0 milioni a giugno 2024).

Il debito netto verso banche si attesta a euro -100,5 milioni (euro -103,2 milioni a dicembre 2024 ed euro -112,7 milioni a giugno 2024). Tale valore riflette sia l'assorbimento di cassa del capitale circolante netto operativo nel semestre di riferimento, e sia le risorse rinvenienti dall'aumento di capitale completato nel giugno 2025, operazione contenuta nell'accordo di rifinanziamento siglato con le banche finanziatrici lo scorso 30 dicembre 2024 (la "Manovra Finanziaria").

Di seguito si riporta il prospetto di raccordo fra il Risultato Netto ed il Patrimonio netto di Gruppo con gli analoghi valori della Capogruppo Geox S.p.A.:

Descrizione Risultato Netto
30-06-2025
Patrimonio
netto
30-06-2025
Risultato Netto
2024
Patrimonio
netto
31-12-2024
Patrimonio netto e risultato della
controllante
(6.855) 73.012 (34.157) 63.459
Differenze tra valore di carico e valore pro-quota
del patrimonio netto delle controllate
10.775 14.782 9.195 4.690
Risultati pro quota conseguiti dalle partecipate (6.745) (6.745) (1.482) (1.482)
Effetto elisioni operazioni intragruppo sulle
rimanenze
(198) (8.432) 2.077 (6.484)
Elisione dividendi Intercompany (916) - (1.394) -
Altre rettifiche (954) 6.751 (4.582) 7.716
Patrimonio netto e risultato consolidati (4.894) 79.367 (30.343) 67.899

Effetti IFRS 16 nella situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo

Ai fini di dare una rappresentazione più chiara della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo e di migliorare il livello di trasparenza per la comunità finanziaria, si presenta di seguito il prospetto di riconciliazione tra i valori patrimoniali al 30 giugno 2025 e quelli che escludono gli effetti contabili derivanti dall'applicazione del principio IFRS 16:

(Migliaia di euro) 30-06-2025 Impatto
IFRS 16
30-06-2025
escluso
impatto IFRS
16
31-12-2024
escluso
impatto
IFRS 16
30-06-2024
escluso
impatto
IFRS 16
Attività immateriali e avviamento 24.486 1.307 25.793 27.323 29.234
Immobili, impianti e macchinari 30.301 911 31.212 30.324 30.701
Attività per diritto d'uso 226.907 (226.907) - - -
Altre attività non correnti - nette 34.750 - 34.750 30.051 33.064
Attività non correnti 316.444 (224.689) 91.755 87.698 92.999
Capitale circolante netto operativo 141.722 - 141.722 104.400 126.697
Altre attività (passività) correnti, nette (17.331) - (17.331) (16.822) (16.309)
Capitale investito 440.835 (224.689) 216.146 175.276 203.387
Patrimonio netto 79.367 11.161 90.528 78.429 87.960
Benefici ai dipendenti, fondi rischi e oneri 5.958 - 5.958 5.964 6.416
Posizione finanziaria netta 355.510 (235.850) 119.660 90.883 109.011
Capitale investito 440.835 (224.689) 216.146 175.276 203.387

La voce Impatto IFRS 16 include principalmente i seguenti effetti:

  • eliminazione delle Attività non correnti per euro 224.689 mila, principalmente riferite alle attività per diritto d'uso;
  • eliminazione delle Passività finanziarie per leasing per euro 235.850 mila.

Si sottolinea che i prospetti patrimoniali sopra esposti, che escludono gli impatti derivanti dall'applicazione del principio IFRS 16, non sono da considerarsi sostitutivi a quelli definiti dai principi contabili IFRS adottati dall'Unione Europea e pertanto la loro presentazione deve essere attentamente valutata da parte del lettore della presente Relazione Finanziaria.

Rendiconto finanziario consolidato e investimenti dell'esercizio

La tabella che segue riporta il rendiconto finanziario consolidato:

(Migliaia di euro) I semestre
2025
I semestre
2024
2024
Risultato netto (4.894) (15.445) (30.343)
Ammortamenti e svalutazioni 33.569 34.564 67.460
Altre rettifiche non monetarie 13.965 (8.609) (14.365)
Cash flow da conto economico 42.640 10.510 22.752
Variazione capitale circolante netto operativo (34.172) (2.549) 21.275
Variazione altre attività/passività (2.912) (1.121) 4.493
Cash flow attività operativa 5.556 6.840 48.520
Investimenti monetari (9.873) (7.212) (16.494)
Disinvestimenti - 4 4
Investimenti netti (9.873) (7.208) (16.490)
Free cash flow (4.317) (368) 32.030
Incremento/Decremento diritti d'uso IFRS 16 (21.969) (16.868) (37.518)
Aumento di capitale sociale 29.398 - -
Variazione posizione finanziaria netta 3.112 (17.236) (5.488)
Posizione finanziaria netta iniziale - ante fair value contratti derivati (339.338) (334.028) (334.028)
Variazione posizione finanziaria netta 3.112 (17.236) (5.488)
Effetto delle differenze di conversione (135) (400) 178
Posizione finanziaria netta finale- ante fair value contratti derivati (336.361) (351.664) (339.338)
Valutazione al fair value contratti derivati (19.149) 3.720 12.287
Posizione finanziaria netta finale (355.510) (347.944) (327.051)

Gli investimenti sono riepilogati nella seguente tabella:

(Migliaia di euro) I semestre
2025
I semestre
2024
2024
Marchi e brevetti 51 138 234
Aperture e rinnovi Geox Shops 4.226 2.316 5.707
Attrezzature e Impianti industriali 1.275 1.560 2.592
Logistica 232 673 1.409
Information technology 3.377 2.163 5.384
Altri investimenti 712 362 1.168
Totale investimenti monetari 9.873 7.212 16.494
Diritto d'uso 21.985 16.868 37.704
Totale investimenti 31.858 24.080 54.198

Effetti IFRS 16 nel rendiconto finanziario consolidato dell'esercizio

Ai fini di dare una rappresentazione più chiara della movimentazione avvenuta nel corso dell'esercizio della posizione finanziaria netta del Gruppo e di migliorare il livello di trasparenza per la comunità finanziaria, si presenta di seguito il prospetto di riconciliazione tra i valori del rendiconto finanziario consolidato e quelli che escludono gli effetti contabili derivanti dall'applicazione del principio IFRS 16:

(Migliaia di euro) I semestre
2025
Impatto
IFRS 16
I semestre
2025
escluso
impatto
IFRS 16
I semestre
2024
escluso
impatto
IFRS 16
Risultato netto (4.894) 453 (4.441) (15.344)
Ammortamenti e svalutazioni 33.569 (23.200) 10.369 11.740
Altre rettifiche non monetarie 13.965 - 13.965 (8.609)
Cash flow da conto economico 42.640 (22.747) 19.893 (12.213)
Variazione capitale circolante netto operativo (34.172) - (34.172) (2.549)
Variazione altre attività/passività correnti (2.912) - (2.912) (1.121)
Cash flow attività operativa 5.556 (22.747) (17.191) (15.883)
Investimenti (9.873) (14) (9.887) (7.231)
Disinvestimenti - - - 4
Investimenti netti (9.873) (14) (9.887) (7.227)
Free cash flow (4.317) (22.761) (27.078) (23.110)
Incremento diritti d'uso IFRS 16 (21.969) 21.969 - -
Aumento di capitale sociale 29.398 - 29.398 -
Variazione posizione finanziaria netta 3.112 (792) 2.320 (23.110)
Posizione finanziaria netta iniziale - ante fair value contratti
derivati
(339.338) 236.168 (103.170) (90.083)
Variazione posizione finanziaria netta 3.112 (792) 2.320 (23.110)
Effetto delle differenze di conversione
Posizione finanziaria netta finale- ante fair value contratti
derivati
(135)
(336.361)
474
235.850
339
(100.511)
462
(112.731)
Valutazione al fair value contratti derivati (19.149) - (19.149) 3.720
Posizione finanziaria netta finale (355.510) 235.850 (119.660) (109.011)

La voce Impatto IFRS 16 include gli effetti descritti in precedenza sulle voci di conto economico (principalmente storno di ammortamenti relativi al diritto d'uso e considerazione dei costi per affitto e locazione) e sulla situazione patrimoniale e finanziaria (principalmente storno Attività per Diritto d'uso e Passività finanziaria per leasing).

Si sottolinea che i prospetti sopra esposti, che escludono gli impatti derivanti dall'applicazione del principio IFRS 16, non sono da considerarsi sostitutivi a quelli definiti dai principi contabili IFRS adottati dall'Unione Europea e pertanto la loro presentazione deve essere attentamente valutata da parte del lettore della presente Relazione Finanziaria.

Azioni proprie e azioni o quote di società controllanti

Al 30 giugno 2025 la Capogruppo Geox S.p.A. detiene 734.041 azioni proprie pari allo 0,20% del capitale sociale, in esecuzione della delibera assembleare del 16 aprile 2019 che ha previsto un programma di acquisto di azioni proprie da destinare a servizio dei Piani di Stock Grant. Il programma di acquisto ha avuto inizio il 5 giugno 2019 ed è terminato a novembre 2019. Nel mese di maggio 2024 sono state assegnate (gratuitamente) n. 3.262.209 azioni ai beneficiari del "Piano di Equity (Stock Grant) & Cashed-Based 2021-2023", in conformità alla delibera del Consiglio di Amministrazione di Geox del 19 aprile 2024.

Stock Plan

L'Assemblea degli Azionisti del 17 aprile 2025 ha approvato un piano di incentivazione a medio-lungo termine, il Piano Equity (Stock Grant) & Cash-Based 2025-2027 (il "Piano"), che prevede l'assegnazione, a titolo gratuito, di massime n. 10.436.654 azioni ordinarie della Società (cd. "Quota Equity"), nonché l'erogazione di una componente monetaria (cd. "Quota Cash") per un importo massimo pari a euro 855.806 lordi in caso di overachievement, a favore dell'Amministratore Delegato, dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche, nonché di Dirigenti e Key People di Geox o di altre società del Gruppo. Il Piano ha un vesting period di 3 anni e, di conseguenza, le azioni potranno essere assegnate a decorrere dalla data di approvazione del bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2027. L'assegnazione delle componenti della Quota Equity ai beneficiari è subordinata, oltre alla permanenza in servizio alla data di approvazione del bilancio 2027, al conseguimento di un obiettivo di redditività individuato nell'EBITDA Rettificato cumulato per il periodo 2025-2027, nonché ad un obiettivo finanziario rappresentato dal valore della Posizione Finanziaria Netta del Gruppo al 31 dicembre 2027. L'erogazione della Quota Cash è inoltre subordinata all'overachievement del target di EBITDA Rettificato cumulato. Ai sensi del Piano, le azioni oggetto di assegnazione potranno essere reperite, nel rispetto delle previsioni di legge applicabili, dalle azioni eventualmente acquistate sul mercato e/o detenute ad altro titolo dalla Società, sulla base dell'autorizzazione assembleare all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie ai sensi e per gli effetti degli articoli 2357 e seguenti del Codice Civile. Attraverso l'adozione del Piano, la Società intende promuovere e perseguire i seguenti obiettivi: coinvolgere ed incentivare i beneficiari la cui attività è ritenuta di fondamentale importanza per il raggiungimento degli obiettivi del Gruppo; favorire la fidelizzazione dei beneficiari, incentivandone la permanenza all'interno del Gruppo; condividere ed allineare gli interessi dei beneficiari con quelli della Società e degli azionisti nel medio-lungo periodo, riconoscendo al management il contributo dato nell'incremento di valore della Società.

Il Consiglio di Amministrazione di Geox S.p.A. che si è riunito a chiusura dell'Assemblea ha deliberato di dare attuazione al Piano di incentivazione a medio-lungo termine, il Piano Equity (Stock Grant) & Cash-Based 2025-2027, approvando l'attribuzione di nr. 8.900.070 diritti a favore di 8 beneficiari tra i quali l'Amministratore Delegato, i Dirigenti Strategici e altri dirigenti considerati risorse chiave di Geox o di altre Società del Gruppo.

Il fair value del Piano è stato valutato secondo il metodo binominale ed ammonta a complessivi massimi euro 2.826 mila. Le assunzioni alla base della stima sono state le seguenti:

  • Fair value unitario alla data di assegnazione: euro 0,315143
  • Valore azione alla data di assegnazione: euro 0,315143
  • Tasso di dividendo atteso: 0,00%
  • Tasso di turnover atteso: 0,00%
  • La quota cash non è stato oggetto di valutazione in quanto, alla data attuale, non si ritiene ragionevolmente raggiungibile la soglia di overachievment
  • Volatilità del titolo: 29,55% (sulla base del trend storico a tre anni).

Sulla base delle stime correlate al Piano, l'effetto sul conto economico del semestre è negativo per euro 471 mila e al 30 giugno 2025 risultano in circolazione 8.965.924 diritti assegnati nel periodo.

Per ulteriori informazioni sui documenti informativi relativi ai Piani, si rinvia al sito Internet della società, www.geox.biz, nella Sezione "Governance".

Rapporti con parti correlate

Per quanto concerne le operazioni effettuate con parti correlate si precisa che le stesse non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nel normale corso di attività delle società del Gruppo. Dette operazioni sono regolate a condizioni di mercato.

Le informazioni sui rapporti con parti correlate sono presentate nella nota 37 del bilancio consolidato semestrale abbreviato.

La Capogruppo Geox S.p.A. non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento esercitata da altro soggetto o entità. Pur essendo controllata al 71,16% da Lir S.r.l., Geox S.p.A. infatti ha posto in essere le verifiche richieste ai sensi degli artt. 2497 e ss. c.c. e ha constatato che la controllante non risulta aver mai imposto alla controllata strategie di mercato vincolanti né aver mai avocato a sé la gestione dei rapporti con le istituzioni pubbliche e private per conto della stessa, avendo la Società ed il suo Consiglio provveduto in piena autonomia a definire i piani strategici, industriali e finanziari, ad esaminare ed approvare le sue politiche finanziarie, nonché a valutare l'adeguatezza del suo assetto organizzativo, amministrativo e contabile.

Pertanto, anche in considerazione del fatto che non sussiste alcuna stretta contiguità né complementarietà delle attività economiche di Geox S.p.A. con quelle di Lir S.r.l., né strumentalità al perseguimento di un unico comune interesse dei programmi operativi di tali società, Geox S.p.A. ha ritenuto che non sussista in concreto l'esercizio di un'attività di direzione e coordinamento di Lir S.r.l. su di essa ai sensi degli artt. 2497 e ss. c.c..

Fatti rilevanti avvenuti nel periodo

Aumento di Capitale

L'Assemblea Straordinaria tenutasi il 17 aprile 2025 ha approvato la proposta di aumento di capitale sociale per massimi euro 60 milioni, comprensivi di sovrapprezzo, che si inserisce nell'ambito della più ampia manovra finanziaria, necessaria ad implementare le azioni previste dal Piano Industriale approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 19 dicembre 2024, nonché a garantire un sostanziale equilibrio tra le azioni previste dallo stesso, le fonti di finanziamento e gli oneri derivanti dall'indebitamento in essere. La Manovra Finanziaria è stata disciplinata dall'Accordo Quadro sottoscritto con le banche finanziatrici del Gruppo in data 30 dicembre 2024. Per ulteriori dettagli si rimanda alla nota 25 del bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Tensioni internazionali e aggiornamento del contesto macroeconomico

Il contesto macroeconomico internazionale continua a caratterizzarsi per un'elevata instabilità sia nel breve sia nel medio termine, influenzando le principali variabili del nostro mercato di riferimento e, più in generale, del settore dei beni di consumo durevoli. In questo scenario, l'ormai probabile introduzione di nuove barriere tariffarie tra le principali economie mondiali ha ulteriormente alimentato il clima di incertezza, generando effetti di forte instabilità anche sull'economia reale, con possibili ripercussioni sulla fiducia dei consumatori e sulla loro propensione alla spesa che, anche nel primo semestre, ha risentito in maniera significativa di tale contesto sfavorevole.

Parallelamente, il perdurare delle tensioni geopolitiche e la crescente instabilità in diverse aree del mondo continuano a produrre impatti significativi sia sotto il profilo umanitario e sociale sia sulle economie locali e sugli scambi commerciali nelle regioni coinvolte. In questi Paesi, Geox opera prevalentemente attraverso terzi — canali multimarca e franchising — con un'esposizione diretta limitata e non significativa in mercati quali Ucraina, Israele e Palestina.

Per quanto riguarda la Russia, le vendite nell'area hanno registrato una contrazione rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, attestandosi a circa euro 20 milioni nei primi sei mesi del 2025, pari a circa il 6,5% delle vendite consolidate.

Fatti di rilievo intervenuti dopo il 30 giugno 2025

Si segnala che in data 23 luglio 2025 il Consiglio di Amministrazione di Geox S.p.A. ha approvato l'accordo di risoluzione consensuale dei rapporti di lavoro subordinato e amministrazione con Enrico Mistron, con effetto dal giorno stesso. In pari data il Consiglio di Amministrazione di Geox S.p.A. ha nominato il Dott. Francesco Di Giovanni Amministratore Delegato.

Non si segnalano ulteriori fatti di rilievo avvenuti dopo il 30 giugno 2025.

Evoluzione prevedibile della gestione

Nell'analisi delle previsioni per l'esercizio in corso è essenziale considerare con la dovuta cautela il panorama internazionale, che rimane caratterizzato da persistente incertezza e volatilità. Questi fattori esercitano un impatto significativo sulle dinamiche di mercato e sul comportamento dei consumatori, influenzando sia il semestre appena concluso, sia le previsioni per l'intero esercizio.

Alla luce dei risultati del primo semestre e di quanto sopra esposto, la Società conferma le previsioni consolidate per il 2025 incluse nel Piano Industriale recentemente presentato. Pur prevedendo una riduzione (mid-single digit) in termini di ricavi, le stime di marginalità operativa restano invariate rispetto a quanto previsto per l'esercizio 2025.

Queste previsioni restano, per loro natura, soggette a un'elevata incertezza, in considerazione del quadro macroeconomico e geopolitico attuale.

Biadene di Montebelluna, 30 luglio 2025

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Dr. Mario Moretti Polegato

Conto economico

(Migliaia di euro) Note I semestre
2025
di cui
parti
correlate
(nota 37)
I semestre
2024
di cui
parti
correlate
(nota 37)
2024 di cui
parti
correlate
(nota 37)
Ricavi 4 305.295 259 320.385 519 663.761 949
Costo del venduto 5 (149.008) 4 (156.398) 99 (328.561) 108
Margine lordo 5 156.287 163.987 335.200
Costi di vendita e distribuzione 6 (16.626) - (17.329) - (33.574) -
Costi di pubblicità e promozioni 6 (11.373) (82) (13.759) (82) (25.794) (150)
Costi generali ed amministrativi 7 (131.484) (37) (140.726) (38) (284.130) (107)
Altri proventi 8 2.052 48 2.315 50 4.068 98
Risultato operativo (1.144) (5.512) (4.230)
Proventi finanziari 12 5.546 - 2.541 - 2.146 -
Oneri finanziari 12 (8.094) (745) (9.021) (768) (23.858) (1.525)
Risultato ante imposte (3.692) (11.992) (25.942)
Imposte sul reddito 13 (1.202) - (3.453) - (4.401) -
Risultato netto (4.894) (15.445) (30.343)
Utile / (Perdita) per azione (euro) 14 (0,02) (0,06) (0,12)
Utile / (Perdita) per azione diluito (euro) 14 (0,02) (0,06) (0,12)

Conto economico complessivo

(Migliaia di euro) Note I semestre
2025
di cui
parti
correlate
I semestre
2024
di cui
parti
correlate
2024 di cui
parti
correlate
Risultato netto 25 (4.894) (15.445) (30.343)
Altri utili/(perdite) complessivi
che non saranno successivamente
riclassificati nel risultato netto:
Utile (Perdita) attuariale su piani a
benefici definiti
25 80 - 7 - (84) -
Altri utili/(perdite) complessivi che
saranno successivamente riclassificati
nel risultato netto:
Utile (Perdita) sui derivati di copertura 25 (17.777) - 3.367 - 7.556 -
Effetti fiscali su componenti che
saranno successivamente riclassificati
nel risultato netto
25 4.266 (809) (1.813)
Utile (Perdita) netta dalla conversione
dei bilanci delle controllate estere
25 (76) - (1.344) - 1.993 -
Risultato complessivo netto (18.401) (14.224) (22.691)

Prospetto della situazione patrimoniale – finanziaria

(Migliaia di euro) Note 30-06-2025 di cui
parti
correlate
(nota 37)
31-12-2024 di cui
parti
correlate
(nota 37)
30-06-2024 di cui
parti
correlate
(nota 37)
ATTIVO:
Attività immateriali e avviamento 15 24.486 25.902 27.697
Immobili, impianti e macchinari 16 30.301 29.285 29.784
Attività per diritto d'uso 17 226.907 228.098 229.793
Attività per imposte differite 18 30.010 25.236 28.123
Attività finanziarie non correnti 23 28 27 27
Attività finanziarie per leasing non correnti 29 69 366 366
Altre attività non correnti 19 5.653 5.788 5.968
Attività non correnti 317.454 314.702 321.758
Rimanenze 20 246.876 243.732 270.278
Crediti commerciali 21 71.811 288 70.640 439 66.380 670
Altre attività correnti 22 13.922 - 13.901 1 18.975 1
Attività finanziarie correnti 23-36 5.603 16.340 9.869
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 24 17.893 26.653 13.996
Attività correnti 356.105 371.266 379.498
Totale attivo 673.559 685.968 701.256
PASSIVO E PATRIMONIO NETTO:
Capitale sociale 25 36.690 25.921 25.921
Altre riserve 25 47.571 72.321 65.890
Risultato netto 25 (4.894) (30.343) (15.445)
Patrimonio netto 79.367 67.899 76.366
Benefici ai dipendenti 26 1.654 1.710 1.648
Fondi rischi e oneri non correnti 27 4.304 4.254 4.768
Passività finanziarie non correnti 28 79.889 82.281 50.970
Passività finanziarie per leasing non correnti 29 193.470 56.974 194.469 59.213 199.766 60.684
Altre passività non correnti 30 913 973 1.027
Passività non correnti 280.230 283.687 258.179
Debiti commerciali 31 176.965 72 209.972 1.720 209.961 1.687
Altre passività correnti 32 23.356 26 21.553 28 25.128 29
Fondi rischi e oneri correnti 33 2.641 2.235 2.307
Debiti tributari 34 5.256 6.935 7.849
Passività finanziarie correnti 28-36 63.295 51.622 81.933
Passività finanziarie per leasing correnti 29 42.449 5.373 42.065 5.277 39.533 5.212
Passività correnti 313.962 334.382 366.711
Totale passivo e patrimonio netto 673.559 685.968 701.256

Rendiconto finanziario

(Migliaia di euro) Note I semestre
2025
I semestre
2024
2024
FLUSSI DI CASSA GENERATI DALL'ATTIVITA' OPERATIVA:
Risultato netto 25 (4.894) (15.445) (30.343)
Rettifiche per raccordare l'utile netto alle disponibilità
liquide generate (assorbite) dalla gestione operativa:
Ammortamenti e svalutazioni 9-10 33.569 34.564 67.460
Imposte sul reddito 13 1.202 3.453 4.401
Oneri (proventi) finanziari netti 12 2.548 6.480 21.712
Operazioni con pagamento basato su azioni regolato con strumenti rappresentativi di capitale 25 471 - -
Altre rettifiche non monetarie 12.101 (11.375) (17.020)
49.891 33.122 76.553
Variazioni nelle attività e passività:
Crediti commerciali 21 (1.270) 12.421 9.146
Altre attività 19-22 (3.887) (3.119) 7.340
Rimanenze 20 (2.656) 2.747 30.031
Debiti commerciali 31 (30.246) (17.717) (17.902)
Fondi e benefici ai dipendenti 26-27-33 468 (687) (1.471)
Altre passività 30-32-34 1.757 2.212 (1.458)
(35.834) (4.143) 25.686
Flussi di cassa generati (assorbiti) dall'attività operativa 9.163 13.534 71.896
Imposte pagate 13 (782) (214) (1.389)
Interessi pagati 12 (7.552) (8.423) (15.740)
Interessi incassati 12 239 1.025 1.716
(8.095) (7.612) (15.413)
Flussi di cassa netti generati (assorbiti) dall'attività operativa 1.068 5.922 56.483
FLUSSI DI CASSA DALL'ATTIVITA' DI INVESTIMENTO:
Investimenti in attività immateriali e avviamento 15 (3.387) (2.393) (6.099)
Investimenti in immobili, impianti e macchinari 16 (6.486) (4.819) (10.395)
(9.873) (7.212) (16.494)
Disinvestimenti in attività immateriali e avviamento e in immobili, impianti e macchinari 15-16 - 4 4
(Investimenti) disinvestimenti di attività finanziarie 23 (1.215) (46) 1.815
Flussi di cassa netti generati (assorbiti) dall'attività di investimento (11.088) (7.254) (14.675)
FLUSSI DI CASSA DA ATTIVITA' FINANZIARIE:
Incremento (riduzione) netta linee di credito 28 (23.527) 3.971 19.725
Rimborso netto passività finanziarie per leasing 29 (22.896) (22.631) (45.113)
Finanziamenti passivi:
- Assunzioni 28 20.000 11.080 -
- Rimborsi 28 (1.856) (47.399) (59.757)
Aumento di capitale 29.398 - -
Flussi di cassa netti generati (assorbiti) dall'attività finanziaria 1.119 (54.979) (85.145)
Incremento (decremento) nelle disponibilità liquide e mezzi equivalenti (8.901) (56.311) (43.337)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio del periodo 24 26.653 70.146 70.146
Effetto su disponibilità liquide e mezzi equivalenti delle differenze di conversione 141 161 (156)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo 24 17.893 13.996 26.653

Prospetto delle variazioni del patrimonio netto

(Migliaia di euro) Note Capitale
sociale
Riserva
legale
Riserva di
sovrap
prezzo
azioni
Riserva
di
conver
sione
Riserva
dalla
valutazione
dei derivati
di
copertura
Riserva
IFRS2
Riserva
per
azioni
proprie
Risultati
eser. prec.
a nuovo
Risultato
del
periodo
Patrimonio
netto del
Gruppo
Saldo al 31-12-23 25 25.921 5.184 37.678 (7.611) (984) 2.855 (5.051) 39.049 (6.451) 90.590
Destinazione risultato
Operazioni con pagamento
basato su azioni regolato con
strumenti rappresentativi di
capitale
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
- -
-
(6.451)
-
6.451
-
-
-
Altre componenti del conto economico
complessivo
Altre variazioni di patrimonio
netto
-
-
-
-
-
-
1.993
-
5.743
-
-
(2.855)
-
4.123
(84)
(1.268)
-
-
7.652
-
Risultato netto - - - - - - - - (30.343) (30.343)
Saldo al 31-12-24 25 25.921 5.184 37.678 (5.618) 4.759 - (928) 31.246 (30.343) 67.899
Destinazione risultato - - - - - - - (30.343) 30.343 -
Aumento capitale sociale
Operazioni con pagamento
basato su azioni regolato con
10.769 - 18.629 - - - - - - 29.398
strumenti rappresentativi di
capitale
- - - - - 471 - - - 471
Altre componenti del conto economico
complessivo
- - (76) (13.511) - - 80 - (13.507)
Risultato netto - - - - - - - - (4.894) (4.894)
Saldo al 30-06-2025 25 36.690 5.184 56.307 (5.694) (8.752) 471 (928) 983 (4.894) 79.367
(Migliaia di euro) Note Capitale
Sociale
Riserva
legale
Riserva di
sovrap
prezzo
azioni
Riserva
di
conver
sione
Riserva
dalla
valutazione
dei derivati
di
copertura
Riserva
IFRS 2
Riserva
per azioni
proprie
Risultati
eser. prec.
a nuovo
Risultato
del
periodo
Patrimonio
netto del
Gruppo
Saldo al 31-12-23 25 25.921 5.184 37.678 (7.611) (984) 2.855 (5.051) 39.049 (6.451) 90.590
Destinazione risultato
Altre componenti del conto
economico complessivo
Altre variazioni di patrimonio
netto
-
-
-
-
-
-
-
(1.344)
-
-
2.558
-
-
(2.855)
-
4.123
(6.451)
7
(1.268)
6.451
-
-
1.221
-
Risultato netto - - - - - - - - (15.445) (15.445)
Saldo al 30-06-2024 25 25.921 5.184 37.678 (8.955) 1.574 - (928) 31.337 (15.445) 76.366

Note esplicative

1. Informazioni sulla società: l'attività del Gruppo

Il Gruppo Geox svolge attività di sviluppo, programmazione e coordinamento della produzione e vendita a dettaglianti e a consumatori finali delle calzature e abbigliamento a marchio "Geox". Concede, inoltre, la distribuzione e/o l'utilizzo del marchio a terzi nei mercati dove il Gruppo ha scelto di non avere una presenza diretta. I licenziatari si occupano della produzione e commercializzazione sulla base di contratti di licenza con il riconoscimento di royalties.

Geox S.p.A., la capogruppo, è una società per azioni costituita e domiciliata in Italia ed è controllata da Lir S.r.l.. Geox S.p.A. è una società per azioni costituita e domiciliata in Italia con sede legale in Via Feltrina Centro 16, Biadene di Montebelluna (TV), Italia.

Geox S.p.A. è controllata, con una quota pari al 71,16% da Lir S.r.l., che ha sede legale in Treviso, Italia, ed è una holding di partecipazioni interamente posseduta da Mario Moretti Polegato ed Enrico Moretti Polegato (rispettivamente titolari dell'85% e del 15% del capitale sociale).

Geox S.p.A. non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento esercitata da altro soggetto o entità per le motivazioni illustrate nella Relazione sulla gestione alla quale si rimanda.

2. Principi contabili e criteri di valutazione

Contenuto e forma del bilancio consolidato semestrale abbreviato

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato predisposto dal Consiglio di Amministrazione sulla base delle scritture contabili aggiornate al 30 giugno 2025. Il bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standard (IFRS) adottati dall'Unione Europea e in vigore alla data di redazione nonché sulla base dei provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. 38/2005 (Delibere Consob n. 15519 e 15520 del 27 luglio 2006). Se non diversamente indicato, i principi contabili descritti di seguito sono stati applicati in maniera omogenea per tutti i periodi inclusi nel presente bilancio consolidato semestrale abbreviato. Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è composto dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria, dal rendiconto finanziario, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto e dalle note esplicative. In particolare si segnala che, come previsto dallo IAS 34, allo scopo di evitare la duplicazione di informazioni già pubblicate, le note di commento si riferiscono esclusivamente a quelle componenti il conto economico, il conto economico complessivo, la situazione patrimoniale-finanziaria, le movimentazioni di patrimonio netto ed il rendiconto finanziario la cui composizione o la cui variazione, per importo, per natura o perché inusuale, sono essenziali ai fini della comprensione della situazione economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo.

A fini comparativi i prospetti presentano il confronto con i dati patrimoniali del bilancio al 31 dicembre 2024 e con i dati economici del primo semestre 2024.

Il bilancio è presentato in euro e tutti i valori sono arrotondati alle migliaia di euro.

Area di consolidamento

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025 include, con il metodo dell'integrazione globale, tutte le società, italiane ed estere, nelle quali la Capogruppo detiene, direttamente od indirettamente, la maggioranza delle azioni o quote del capitale.

Le società considerate ai fini del consolidamento sono elencate nel prospetto allegato "Elenco delle società consolidate al 30 giugno 2025".

Schemi di bilancio

Il Gruppo presenta il conto economico classificando i costi per destinazione, in quanto ritenuto più rappresentativo rispetto al settore di attività in cui il Gruppo opera. La forma scelta è, inoltre, conforme alle modalità di reporting interno e di gestione del business ed è in linea con la prassi internazionale del settore calzature e abbigliamento. Con riferimento alle attività e passività presentate nella situazione patrimoniale-finanziaria è stata adottata una forma di riclassifica che mira a distinguere le attività e passività tra correnti e non correnti.

Il rendiconto finanziario è stato redatto secondo il metodo indiretto.

Si precisa, infine, che con riferimento alla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 in merito agli schemi di bilancio, sono stati evidenziati i rapporti significativi con parti correlate in apposite colonne, al fine di non compromettere la leggibilità complessiva dei suddetti schemi (nota 37).

Criteri di consolidamento

I bilanci delle società controllate comprese nell'area di consolidamento sono consolidati con il metodo dell'integrazione globale, che prevede il recepimento integrale di tutte le voci dei prospetti contabili, prescindendo dalla percentuale di possesso azionario di Gruppo.

Nel caso in cui le imprese incluse nell'area di consolidamento siano soggette a normative locali diverse si sono adottati gli schemi di bilancio più idonei ai fini della chiarezza, veridicità e correttezza. I bilanci delle società controllate estere sono stati opportunamente riclassificati per renderne la forma di presentazione più aderente ai criteri seguiti dalla Capogruppo. Tali bilanci sono stati rettificati per uniformarli agli IFRS.

In particolare, per le società controllate incluse nell'area di consolidamento:

  • il valore contabile delle partecipazioni incluse nell'area di consolidamento è stato eliminato a fronte del patrimonio netto delle partecipate secondo il metodo dell'integrazione globale. Non ci sono partecipazioni che risultino inferiori al 100%, quindi non viene evidenziata la quota di risultato e di patrimonio netto di pertinenza di terzi;
  • l'eventuale differenza tra il corrispettivo trasferito ed il patrimonio netto contabile delle partecipate al momento dell'acquisizione della partecipazione, se positiva, viene allocata a specifiche attività delle società acquisite, sulla base dei loro valori correnti alla data di acquisizione ed ammortizzata in quote costanti in funzione dell'utilità futura dell'investimento, e per la parte residua, qualora ne sussistano i presupposti, ad Avviamento. In questo caso tali importi non vengono ammortizzati ma sottoposti ad impairment test almeno su base annuale e comunque ogni qualvolta se ne ravvisi l'opportunità;
  • qualora dall'eliminazione emerga una differenza negativa, questa viene iscritta a conto economico.

Vengono inoltre eliminati:

  • i debiti e i crediti, i costi e i ricavi e gli utili e le perdite risultanti da operazioni infragruppo, considerando i relativi effetti fiscali;
  • gli effetti derivanti da operazioni straordinarie che coinvolgono società del Gruppo (fusioni, conferimenti). Si segnala che nel primo semestre 2025 non vi sono state operazioni straordinarie.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicabili dal 1 Gennaio 2025

Di seguito si riporta la lista dei principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS che sono entrati in vigore dal 1° gennaio 2025:

Titolo documento Data Data di entrata in Data di Regolamento UE e
emissione vigore omologazione data di pubblicazione
Impossibilità di cambio
(Modifiche allo IAS 21)
agosto 2023 1° gennaio 2025 12 novembre 2024 (UE) 2024/2862
13 novembre 2024

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora obbligatoriamente applicabili e non adottati in via anticipata dal Gruppo

Titolo documento Data
emissione
Data di entrata in
vigore
Data di
omologazione
Regolamento UE e
data di pubblicazione
Modifica alla classificazione e
valutazione degli strumenti finanziari
(Modifiche all'IFRS 9 e IFRS 7)
maggio 2024 1° gennaio 2026 27 maggio 2025 (EU) 2025/1047
28 maggio 2025
Contratti collegati all'energia elettrica
dipendente dalla natura (Modifiche
all'IFRS 9 e all'IFRS 7)
dicembre
2024
1° gennaio 2026 30 giugno 2025 (EU) 2025/1266
1° luglio 2025
Ciclo annuale di miglioramenti ai
principi contabili IFRS - Volume 11
(modifiche allo IAS 7 e all'IFRS 1, 7, 9,
10)
luglio 2024 1° gennaio 2026 9 luglio 2025 (EU) 2025/1331
10 luglio 2025

Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio del Gruppo dall'adozione di tali documenti.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non omologati dall'Unione Europea

Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

Titolo documento Data emissione
da parte dello IASB
Data di entrata in
vigore del documento
IASB
Data di prevista
omologazione
da parte dell'UE
Standards
IFRS 14 Regulatory deferral accounts gennaio 2014 1° gennaio 2016 Processo di omologazione
sospeso in attesa del
nuovo principio contabile
sui "rate-regulated
activities".
IFRS 18 Presentazione e informazioni
integrative nel bilancio
aprile 2024 1° gennaio 2027 TBD
IFRS 19 Entità controllate senza 'public
accountability': informazioni integrative
maggio 2024 1° gennaio 2027 TBD
Amendments
Sale or contribution of assets between
an investor and its associate or joint
venture (Amendments to IFRS 10 and
IAS 28)
settembre 2014 È possibile l'adozione
facoltativa/data di entrata
in vigore rimandata a
tempo indefinito
Processo di omologazione
sospeso in attesa della
conclusione del progetto
IASB sull'equity method

Conversione in euro dei bilanci redatti in valuta estera

I bilanci delle società estere espressi in valuta diversa dall'euro sono convertiti in euro con le seguenti modalità:

  • le voci del conto economico sono convertite ai cambi medi del periodo, mentre per le voci dello stato patrimoniale, esclusi il risultato del periodo ed il patrimonio netto, sono utilizzati i cambi di fine periodo;
  • le voci del patrimonio netto sono convertite ai cambi storici.

Il saldo di conversione originato dalla differenza tra il patrimonio netto convertito ai cambi storici e l'attivo ed il passivo dello stato patrimoniale convertiti ai cambi di fine periodo, viene iscritto nel patrimonio netto consolidato alla "Riserva di conversione" che viene classificata all'interno della voce "Altre riserve".

I tassi di cambio applicati sono riportati nelle tabelle sottostanti e corrispondono a quelli resi disponibili dalla Banca d'Italia, ad eccezione del cambio del Rublo Russo di cui la BCE ha deciso di sospendere la pubblicazione a partire dal 1 marzo 2022. A partire da tale il Gruppo ha considerato inizialmente come tasso di cambio quello pubblicato dal WMR (World Market Reuters) di Londra e, a partire da metà 2024, quello di Bloomberg (BFIX).

Descrizione delle valute Medio Puntuale Medio Puntuale Medio Puntuale
30-06-2025 30-06-2025 31-12-2024 31-12-2024 30-06-2024 30-06-2024
Dollaro USA 1,0930 1,1720 1,0821 1,0389 1,0812 1,0705
Franco Svizzero 0,9414 0,9347 0,9526 0,9412 0,9616 0,9634
Sterlina Inglese 0,8423 0,8555 0,8466 0,8292 0,8545 0,8464
Dollaro Canadese 1,5403 1,6027 1,4819 1,4948 1,4685 1,4670
Yen Giapponese 162,0855 169,1700 163,8174 163,0600 164,4978 171,9400
Renminbi (Yuan) 7,9260 8,3970 7,7863 7,5833 7,8011 7,7748
Corona Ceca 25,0012 24,7460 25,1189 25,1850 25,0192 25,0250
Rublo Russo 95,0850 91,9450 100,4401 117,7480 98,1824 92,1575
Zloty Polacchi 4,2310 4,2423 4,3058 4,2750 4,3167 4,3090
Fiorino Ungherese 404,5188 399,8000 395,4215 411,3500 389,9208 395,1000
Pataca Macao 8,7741 9,4632 8,6963 8,3107 8,7071 8,6027
Dinaro Serbo 117,2262 117,1809 117,0795 116,8022 117,1400 117,1052
Dong Vietnam 28.098,1667 30.583,0000 27.105,2500 26.478,0000 26.981,5000 27.250,0000
Rupia Indonesiana 17.971,4600 19.021,0300 17.154,1283 16.820,8800 17.207,0100 17.487,2100
Dollaro Hong Kong 8,5186 9,2001 8,4430 8,0686 8,4535 8,3594
Rupia Indiana 94,0947 100,5605 90,5307 88,9335 89,9804 89,2495

Stime ed ipotesi

La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte degli Amministratori il ricorso a stime e assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di bilancio. Le stime e le assunzioni utilizzate sono basate sull'esperienza e su altri fattori considerati rilevanti.

Si segnala, tuttavia, che le previsioni sono per loro natura soggette a notevoli fattori di incertezza, in particolar modo nell'attuale contesto economico caratterizzato dalle tensioni geo-politiche riguardanti Russia ed Ucraina e del conflitto Israelo-Palestinese. Pertanto, è possibile, sulla base delle conoscenze attualmente disponibili, che i risultati che si consuntiveranno potrebbero differire da tali stime e potrebbero richiedere rettifiche ad oggi difficilmente stimabili e prevedibili.

Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione ad esse apportate sono riflesse a conto economico nel periodo in cui avviene la revisione di stima. In particolare, per quanto riguarda il valore degli assets iscritti sono stati aggiornati gli impairment test sulla base delle proiezioni finanziarie per il periodo 2025-2029, come meglio descritto nella nota 10.

Le voci di bilancio principalmente interessate da tali situazioni di incertezza sono:

  • le attività immateriali e avviamento, gli immobili, impianti e macchinari e le attività per diritto d'uso;
  • le attività per imposte differite;
  • la passività per resi e accrediti a clienti;
  • il fondo svalutazione magazzino;
  • il fondo svalutazione crediti;
  • le passività per leasing;
  • i fondi rischi e le passività potenziali;
  • i pagamenti basati su azioni (piani di incentivazione e remunerazione variabili).

Di seguito sono riepilogati i processi critici di valutazione e le assunzioni chiave utilizzate dal management nel processo di applicazione dei principi contabili riguardo al futuro e che possono avere effetti significativi sui valori rilevati nel bilancio.

Riduzione durevole di valore delle attività immateriali e avviamento, degli immobili, impianti e macchinari e delle attività per diritto d'uso (Impairment test)

Il Gruppo ha rilevato delle perdite di valore a fronte della possibilità che i valori contabili degli immobili, impianti e macchinari, delle attività immateriali e avviamento e delle attività per diritto d'uso possano non essere recuperabili dalle stesse tramite l'uso. Una significativa valutazione è richiesta agli Amministratori per determinare l'ammontare di eventuali svalutazioni che debbano essere contabilizzate. Essi stimano la possibile perdita di valore in relazione ai risultati economici futuri stimati ad essi strettamente riconducibili e al relativo tasso di attualizzazione. Ulteriori dettagli sono forniti alla nota 10, tra cui le assunzioni significative utilizzate dagli Amministratori nell'ambito del test di impairment.

Attività per imposte differite

Le attività per imposte differite sono rilevate a fronte delle differenze temporanee tra i valori patrimoniali iscritti nel bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali, oltre che sulle perdite fiscali portate a nuovo considerate recuperabili. Una significativa valutazione è richiesta agli Amministratori per determinare l'ammontare delle attività per imposte differite recuperabili nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri a fronte dei quali tali perdite potranno essere utilizzate. Essi devono stimare la probabile manifestazione temporale e l'ammontare dei futuri utili fiscalmente imponibili nonché una strategia di pianificazione delle imposte future. Il valore contabile delle perdite fiscali riconosciute è fornito alla nota 18.

Passività per resi e accrediti a clienti

Il Gruppo ha valorizzato la possibilità che i prodotti già venduti possano venire resi dai clienti. Per fare ciò, il Gruppo ha elaborato delle ipotesi in relazione alla quantità di prodotti resi in passato ed al valore presumibile di realizzo di tali prodotti resi. Il Gruppo ha tenuto in considerazione il mutato scenario di riferimento e ha effettuato un accantonamento per passività per resi e accrediti a clienti che rispecchia le assunzioni relative all'andamento delle vendite dei propri

clienti fino a fine stagione, e pertanto dei resi attesi. Tali stime sono state dettagliate sulla base delle tipologie di accordi stipulati con i clienti (wholesale, franchising e e-commerce). Ulteriori dettagli sono forniti alla nota 31.

Fondo svalutazione magazzino

Il Gruppo ha rilevato delle svalutazioni a fronte della possibilità che i prodotti presenti in giacenza debbano essere venduti a stock e quindi ad un valore presumibile di realizzo inferiore al costo di iscrizione, oppure macerati. Per fare ciò il Gruppo ha elaborato delle ipotesi in relazione alla quantità di prodotti venduti a stock in passato, alla possibilità di smaltimento di tali prodotti dagli outlet gestiti direttamente e alle quantità di macero attese. In particolare, il Gruppo ha riflesso nel fondo svalutazione magazzino le proprie assunzioni in merito alle previsioni di smaltimento delle rimanenze di collezioni precedenti, inclusa la stima delle eccedenze relative alle collezioni correnti, considerando l'attuale scenario di incertezza.

Ulteriori dettagli sono forniti alla nota 20.

Fondo svalutazione crediti commerciali

Il fondo svalutazione crediti viene determinato sulla base di un'analisi specifica sia delle pratiche in contenzioso che delle pratiche che, pur non essendo in contenzioso, presentano qualche sintomo di rischiosità dovuto a ritardo negli incassi. Lo stanziamento include, inoltre, la valutazione dei crediti residuali secondo la logica di perdita attesa (Expected Credit Loss) calcolata sull'intera vita del credito commerciale. La valutazione del complessivo valore realizzabile dei crediti commerciali richiede di elaborare delle stime circa la probabilità di recupero delle suddette pratiche, nonché delle percentuali di svalutazione applicate ai crediti non in contenzioso e pertanto essa è soggetta ad incertezza. In particolare, gli Amministratori hanno tenuto in considerazione l'attuale scenario di incertezza e hanno provveduto ad effettuare uno stanziamento a fondo svalutazione crediti coerente con la situazione dei propri crediti che, in parte, sono soggetti ad assicurazione.

Ulteriori dettagli sono forniti alla nota 21.

Passività per leasing e attività per diritto d'uso

Il Gruppo rileva l'attività per il diritto d'uso e la passività del leasing. L'attività per il diritto d'uso viene inizialmente valutata al costo e successivamente al costo al netto dell'ammortamento e delle perdite per riduzione di valore cumulati, rettificata al fine di riflettere le rivalutazioni della passività del leasing.

Il Gruppo valuta la passività del leasing al valore attuale dei pagamenti dovuti per i leasing non versati alla data di decorrenza, attualizzandoli utilizzando il tasso di finanziamento marginale definito tenendo conto della durata dei contratti di leasing, della valuta nella quale sono denominati, delle caratteristiche dell'ambiente economico in cui è stato stipulato il contratto e del credit adjustment. La passività del leasing viene successivamente incrementata degli interessi che maturano su detta passività e diminuita dei pagamenti dovuti per il leasing effettuati ed è rivalutata in caso di modifica dei futuri pagamenti dovuti per il leasing derivanti da una variazione dell'indice o tasso, in caso di modifica dell'importo che il Gruppo prevede di dover pagare a titolo di garanzia sul valore residuo o quando il Gruppo modifica la sua valutazione con riferimento all'esercizio o meno di un'opzione di acquisto, di proroga o risoluzione.

Il Gruppo ha stimato la durata del leasing dei contratti nei quali agisce da locatario e che prevedono opzioni di rinnovo. La valutazione del Gruppo circa l'esistenza o meno della ragionevole certezza di esercitare l'opzione influenza la stima della durata del leasing, impattando in maniera significativa l'importo delle passività del leasing e delle attività per il diritto di utilizzo rilevate.

Il Gruppo ha analizzato la totalità dei contratti di lease, andando a definire per ciascuno di essi il lease term, dato dal periodo "non cancellabile" unitamente agli effetti di eventuali clausole di estensione o interruzione anticipata il cui esercizio è stato ritenuto ragionevolmente certo. Nello specifico, per gli immobili tale valutazione ha considerato i fatti e le circostanze specifiche di ciascuna attività. Per quanto riguarda le altre categorie di beni, principalmente auto aziendali ed attrezzature, il Gruppo ha generalmente ritenuto non probabile l'esercizio di eventuali clausole di estensione o interruzione anticipata in considerazione della prassi abitualmente seguita dal Gruppo.

Ulteriori dettagli sono forniti alla nota 17 per quanto riguarda le Attività per diritto d'uso e alla nota 29 per quanto riguarda Attività e Passività finanziarie per leasing.

Fondi rischi e passività potenziali

Il Gruppo può essere soggetto a contenziosi legali e fiscali riguardanti una vasta tipologia di problematiche che sono sottoposte alla giurisdizione di diversi stati in cui opera. Le cause legali ed i contenziosi contro il Gruppo sono soggette a un diverso grado di incertezza, inclusi i fatti e le circostanze inerenti a ciascun contenzioso, la giurisdizione e le differenti leggi applicabili. Nel normale corso del business, gli Amministratori si consultano con i propri consulenti legali ed esperti

in materia legale e fiscale. Il Gruppo rileva una passività a fronte di tali contenziosi quando ritiene probabile che si verificherà un esborso finanziario e quando l'ammontare delle perdite che ne deriveranno può essere ragionevolmente stimato. Nel caso in cui un esborso finanziario diventi possibile ma non ne sia determinabile l'ammontare, tale fatto è riportato nelle note di bilancio.

Pagamenti basati su azioni

Per la descrizione in merito alla determinazione del fair value dei pagamenti basati su azioni per l'incentivazione del management del Gruppo Geox si rinvia alla nota 35.

Principi contabili

Il bilancio è redatto sulla base del principio del costo storico ad eccezione degli strumenti derivati valutati al fair value, nonché sul presupposto della continuità aziendale.

I principi contabili applicati sono esposti di seguito:

Attività immateriali e avviamento

Le attività immateriali, aventi vita utile definita, sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, inclusivo degli oneri accessori, ed ammortizzate sistematicamente per il periodo della loro residua possibilità di utilizzazione.

Il valore residuo e la vita utile delle attività immateriali vengono rivisti almeno a ogni chiusura di periodo e qualora, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita di valore, l'attività immateriale viene corrispondentemente svalutata. Se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, il suo valore viene ripristinato.

L'ammortamento si applica sistematicamente lungo la vita utile dell'attività immateriale a seconda delle prospettive di impiego economico stimate. Il valore residuo alla fine della vita utile si presume pari a zero a meno che ci sia un impegno da parte di terzi all'acquisto dell'attività alla fine della sua vita utile oppure se esiste un mercato attivo per l'attività. Per quanto riguarda la voce dei Key money, sorta antecedentemente all'entrata in vigore dell'IFRS 16, si evidenzia come in Francia le tutele fornite al conduttore dalle specifiche previsioni giuridiche, a cui si affiancano le prassi di mercato, permettano il riconoscimento di un valore delle posizioni commerciali anche a fine contratto. Ciò ha portato gli Amministratori a stimare un valore residuo, del key money pagato, alla fine di ogni contratto di locazione. Gli Amministratori rivedono la stima della vita utile dell'attività immateriale a ogni chiusura di periodo.

Di seguito vengono riassunti gli anni di vita utile delle differenti tipologie di attività immateriali e avviamento:

10 anni
10 anni
3-5 anni
Durata contratto di locazione
Durata contratto di locazione

Nella voce Brevetti Geox è incluso il valore degli oneri, a natura durevole, di registrazione, protezione ed estensione di nuove soluzioni tecnologiche nei diversi paesi del mondo.

Gli altri diritti di brevetto e di utilizzazione delle opere dell'ingegno si riferiscono principalmente ai costi per l'implementazione e la personalizzazione del software che vengono ammortizzati in tre/cinque anni in considerazione del loro futuro utilizzo.

Nella voce key money, sorta antecedentemente all'entrata in vigore dell'IFRS 16, sono comprese:

• somme corrisposte per l'acquisto di aziende (negozi) gestiti direttamente o dati in locazione a terzi affiliati con contratto di franchising;

• somme pagate per ottenere la disponibilità di immobili in locazione subentrando a contratti esistenti o ottenendo il recesso dei conduttori in modo da poter stipulare nuovi contratti con i locatori. Tali immobili sono stati poi adibiti a Geox shop.

L'avviamento rappresenta l'eccedenza del costo di acquisizione sostenuto rispetto alle attività nette a valore corrente dell'impresa di nuova acquisizione. L'avviamento non viene ammortizzato, ma viene sottoposto almeno annualmente e comunque ogni qualvolta vi sia un'indicazione di perdita di valore, a verifica di impairment per identificare eventuali perdite di valore dell'attività.

Immobili, impianti e macchinari

Sono iscritti al costo di acquisto o di costruzione che comprende il prezzo pagato per acquistare l'attività e gli eventuali costi direttamente attribuibili all'acquisizione e messa in funzione del bene. Le attività materiali sono esposte al costo meno gli ammortamenti e le perdite di valore accumulati e comprensivo di eventuali ripristini di valore.

Il valore residuo e la vita utile delle attività vengono rivisti almeno a ogni chiusura di periodo e qualora, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita di valore, l'immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata. Se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, il suo valore viene ripristinato.

I costi di manutenzione, aventi natura ordinaria, sono addebitati integralmente a conto economico, mentre quelli aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono e ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo degli stessi.

Di seguito si riportano i periodi temporali corrispondenti alle aliquote applicate:

Fabbricati industriali 20-30 anni
Impianti e macchinari 3-8 anni
Impianto fotovoltaico 11 anni
Attrezzature industriali, commerciali e stampi 2-4 anni
Mobili ufficio 8 anni
Macchine elettroniche 3-5 anni
Autovetture 4 anni
Mezzi trasporto interno 5 anni
Migliorie beni terzi Durata contratto di locazione *
Impianti negozi Minore tra durata contratto e 8 anni
Attrezzature e concept negozi 2-5 anni

* Costi per migliorie su beni di terzi sono ammortizzati nel periodo più breve tra quello in cui le migliorie possono essere utilizzate e la durata residua dei contratti di locazione.

Diritti di utilizzo

Il Gruppo valuta all'atto della sottoscrizione di un contratto se è, o contiene, un leasing. In altri termini, se il contratto conferisce il diritto di controllare l'uso di un bene identificato per un periodo di tempo in cambio di un corrispettivo.

Il Gruppo in veste di locatario

Il Gruppo adotta un unico modello di riconoscimento e misurazione per tutti i leasing, con alcune eccezioni riferibili ai leasing di breve termine ed ai leasing di beni di modico valore. Il Gruppo riconosce le passività relative ai pagamenti del leasing e l'attività per diritto d'uso che rappresenta il diritto ad utilizzare il bene sottostante il contratto.

Attività per diritto d'uso

Il Gruppo riconosce le attività per il diritto d'uso alla data di decorrenza del leasing. Le attività per il diritto d'uso sono misurate al costo, al netto degli ammortamenti accumulati e delle perdite di valore, e rettificati per qualsiasi ri-misurazione delle passività di leasing. Le attività per diritto d'uso sono ammortizzate in quote costanti dalla data di decorrenza alla fine della vita utile dell'attività consistente nel diritto di utilizzo. Le attività per il diritto d'uso sono soggette a Impairment test.

Passività legate al leasing

Alla data di decorrenza del leasing, il Gruppo rileva le passività di leasing misurandole al valore attuale dei pagamenti dovuti per il leasing non ancora versati a tale data. I pagamenti dovuti includono i pagamenti fissi (compresi i pagamenti fissi nella sostanza) al netto di eventuali incentivi al leasing da ricevere, i pagamenti variabili di leasing che dipendono da un indice o un tasso, e gli importi che si prevede dovranno essere pagati a titolo di garanzie del valore residuo. I pagamenti del leasing includono anche il prezzo di esercizio di un'opzione di acquisto se si è ragionevolmente certi che tale opzione sarà esercitata dal Gruppo e i pagamenti di penalità di risoluzione del leasing, se la durata del leasing tiene conto dell'esercizio da parte del Gruppo dell'opzione di risoluzione del leasing stesso.

I pagamenti di leasing variabili che non dipendono da un indice o da un tasso vengono rilevati come costi nel periodo in cui si verifica l'evento o la condizione che ha generato il pagamento.

Nel calcolo del valore attuale dei pagamenti dovuti, il Gruppo usa il tasso di finanziamento marginale alla data di inizio. Dopo la data di decorrenza, l'importo della passività del leasing si incrementa per tener conto degli interessi sulla passività del leasing e diminuisce per considerare i pagamenti effettuati. Inoltre, il valore contabile dei debiti per leasing è rideterminato nel caso di eventuali modifiche del leasing o per la revisione dei termini contrattuali per la modifica dei pagamenti; è rideterminato, altresì, in presenza di modifiche in merito alla valutazione dell'opzione dell'acquisto dell'attività sottostante o per variazioni dei pagamenti futuri che deriva da una modifica dell'indice o del tasso utilizzato per determinare tali pagamenti.

Leasing di breve durata e leasing di attività a modesto valore Il Gruppo ha deciso di non rilevare le attività per il diritto di utilizzo e le passività del leasing relative ad attività di modesto valore e ai leasing a breve termine. Il Gruppo rileva i relativi pagamenti dovuti per il leasing come costo lungo la durata del leasing.

Perdite di valore degli immobili, impianti e macchinari e delle attività immateriali e avviamento

I valori contabili delle attività materiali e immateriali del Gruppo Geox sono oggetto di valutazione ogni qualvolta vi siano evidenti segnali interni o esterni che indichino la possibilità del venir meno del valore dell'attività o di un gruppo di esse (definite come Unità Generatrici di Cassa o CGU). Nel caso dell'avviamento l'impairment test deve essere effettuato almeno annualmente.

L'impairment test avviene confrontando il valore contabile dell'attività o della CGU con il valore recuperabile della stessa, dato dal maggiore tra il "fair value" (al netto degli eventuali costi di dismissioni) e il valore dei flussi di cassa netti attualizzati che si prevede saranno prodotti dall'attività o dalla CGU.

Se il valore contabile di un'attività è superiore al suo valore recuperabile, tale attività è conseguentemente svalutata fino a riportarla al valore recuperabile tramite l'uso.

Ciascuna unità a cui vengono allocati gli specifici valori delle attività (materiali e immateriali) rappresenta il livello più basso all'interno del Gruppo in cui le stesse attività sono monitorate ai fini della gestione interna.

Le condizioni e le modalità di eventuale ripristino di valore di un'attività in precedenza svalutata applicate dal Gruppo, escludendo comunque qualsiasi possibilità di ripristino di valore dell'avviamento, sono quelle previste dallo IAS 36.

Strumenti finanziari

Gli strumenti finanziari detenuti dal Gruppo sono inclusi nelle seguenti voci di bilancio:

  • attività finanziarie non correnti includono crediti e finanziamenti non correnti;
  • attività finanziarie correnti includono i crediti commerciali, i crediti finanziari e gli strumenti finanziari derivati con fair value positivo;
  • disponibilità liquide e mezzi equivalenti includono i depositi bancari, quote di fondi di liquidità e altri titoli ad elevata negoziabilità che possono essere convertiti in cassa prontamente e che sono soggetti ad un rischio di variazione di valore non significativo;
  • passività finanziarie si riferiscono ai debiti finanziari, agli strumenti finanziari con fair value negativo, ai debiti commerciali e agli altri debiti.

Quando le attività finanziarie non hanno una scadenza prefissata, sono valutate al costo di acquisizione. I crediti con scadenza superiore ad un anno, infruttiferi o che maturano interessi inferiori al mercato, sono attualizzati utilizzando i tassi di mercato.

Sono regolarmente effettuate valutazioni al fine di verificare se esista evidenza oggettiva che un'attività finanziaria o che un gruppo di attività possa aver subito una riduzione di valore. Se esistono evidenze oggettive, la perdita di valore deve essere rilevata come costo nel conto economico del periodo.

I crediti verso clienti sono inizialmente iscritti a bilancio al loro valore corrente e sono successivamente esposti al netto del fondo svalutazione crediti necessario per adeguare gli stessi secondo la logica di impairment introdotta dall'IFRS 9 (modello delle expected credit losses).

Gli accantonamenti a fondo svalutazione crediti sono contabilizzati a conto economico.

I crediti soggetti a perdita di valore sono stornati quando sono ritenuti irrecuperabili.

I crediti ceduti al factor con clausola "pro soluto" sono eliminati contabilmente dal prospetto della situazione patrimoniale finanziaria in quanto il contratto di riferimento prevede la cessione della titolarità dei crediti, unitamente alla titolarità dei flussi di cassa generanti dal credito stesso, nonché di tutti i rischi e benefici, in capo al cessionario.

Ad eccezione degli strumenti finanziari derivati, le passività finanziarie sono esposte al costo ammortizzato utilizzando il metodo dell'interesse effettivo.

Le attività e le passività finanziarie coperte da strumenti derivati sono valutate secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting, applicabili al fair value hedge: gli utili e le perdite derivanti dalle successive valutazioni al fair value, dovute a variazioni dei relativi rischi coperti, sono rilevate a conto economico e sono compensate dalla porzione efficace della perdita o dell'utile derivante dalle successive valutazioni al fair value dello strumento di copertura.

Strumenti finanziari derivati

Tutti gli strumenti finanziari derivati sono misurati al fair value, come stabilito dall'IFRS 9.

Gli strumenti finanziari derivati sono utilizzati con l'intento di copertura, al fine di ridurre il rischio di cambio e di tasso. Coerentemente con quanto stabilito dall'IFRS 9, gli strumenti finanziari derivati possono essere contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting solo quando, all'inizio della copertura, esiste la designazione formale e la documentazione della relazione di copertura e la stessa copertura è efficace sulla base della valutazione della "relazione economica" esistente tra elemento coperto ed elemento di copertura.

Quando gli strumenti finanziari hanno le caratteristiche per essere contabilizzati in hedge accounting, si applicano i seguenti trattamenti contabili:

  • Fair value hedge Se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alle variazioni del fair value di un'attività o di una passività di bilancio attribuibili ad un particolare rischio che può determinare effetti sul conto economico, l'utile o la perdita derivante dalle successive valutazioni del fair value dello strumento di copertura sono rilevati a conto economico. L'utile o la perdita sulla posta coperta, attribuibile al rischio coperto, modificano il valore di carico di tale posta e sono rilevati a conto economico.
  • Cash flow hedge Se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alla variabilità dei flussi di cassa futuri di un'attività o di una passività iscritta in bilancio o di un'operazione prevista altamente probabile e che potrebbe avere effetti sul conto economico, la porzione efficace degli utili o delle perdite sullo strumento finanziario derivato è rilevata nel patrimonio netto. L'utile o la perdita cumulati sono stornati dal patrimonio netto e contabilizzati a conto economico nello stesso periodo in cui è rilevato il correlato effetto economico dell'operazione oggetto di copertura. L'utile o la perdita associati ad una copertura (o a parte di copertura) divenuta inefficace, sono iscritti a conto economico immediatamente. Se uno strumento di copertura o una relazione di copertura sono chiusi, ma l'operazione oggetto di copertura non si è ancora realizzata, gli utili e le perdite cumulati, fino quel momento iscritti nel patrimonio netto, sono rilevati a conto economico in correlazione con la rilevazione degli effetti economici dell'operazione coperta. Se l'operazione oggetto di copertura non è più ritenuta probabile, gli utili o le perdite non ancora realizzati sospesi a patrimonio netto sono rilevati immediatamente a conto economico.

Se l'hedge accounting non può essere applicato, gli utili o le perdite derivanti dalla valutazione al fair value dello strumento finanziario derivato sono iscritti immediatamente a conto economico.

Rimanenze

Le rimanenze di magazzino sono valutate al minore fra il costo di acquisto e di produzione ed il valore di presumibile realizzazione o di sostituzione. Per le materie prime il costo di acquisizione è determinato in base ai costi medi ponderati dell'esercizio.

Per i prodotti finiti e le merci il costo di acquisto o di produzione è determinato in base ai costi medi ponderati dell'esercizio inclusivi degli oneri accessori d'acquisto e dei costi diretti ed indiretti di produzione per la parte ragionevolmente imputabile.

Le scorte obsolete e di lento rigiro sono svalutate in relazione alla loro possibilità di utilizzo o di realizzo.

Benefici per i dipendenti

I benefici garantiti ai dipendenti erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro attraverso programmi a benefici definiti (trattamento di fine rapporto) sono riconosciuti nel periodo di maturazione del diritto.

La passività relativa ai programmi a benefici definiti, al netto delle eventuali attività al servizio del piano, è determinata sulla base di ipotesi attuariali ed è rilevata per competenza coerentemente alle prestazioni di lavoro necessarie per l'ottenimento dei benefici. La valutazione della passività è effettuata da attuari indipendenti.

L'importo riflette non solo i debiti maturati alla data di chiusura del bilancio, ma anche i futuri incrementi salariali e le correlate dinamiche statistiche.

I benefici garantiti ai dipendenti attraverso piani a contribuzione definita vengono rilevati per competenza e danno contestualmente luogo alla rilevazione di una passività valutata al valore nominale.

Pagamenti basati su azioni

Il fair value alla data di assegnazione degli incentivi riconosciuti nei pagamenti basati su azioni regolati con strumenti rappresentativi di capitale concessi ai dipendenti viene rilevato solitamente tra i costi, con un corrispondente aumento del patrimonio netto, lungo il periodo durante il quale i dipendenti ottengono il diritto agli incentivi. L'importo rilevato come costo viene rettificato per riflettere il numero effettivo di incentivi per i quali sono maturate le condizioni di permanenza in servizio e di conseguimento di risultati non di mercato, affinché l'importo finale rilevato come costo si basi sul numero di incentivi che soddisfano le suddette condizioni alla data di maturazione. Nel caso di incentivi riconosciuti nei pagamenti basati su azioni le cui condizioni non sono da considerarsi di maturazione, il fair value alla data di assegnazione del pagamento basato su azioni viene valutato al fine di riflettere tali condizioni. Con riferimento alle condizioni di non maturazione, le eventuali differenze tra le ipotesi previste alla data di assegnazione e quelle effettive non produrranno alcun impatto in bilancio.

Il fair value dell'importo da versare ai dipendenti relativamente ai diritti di rivalutazione delle azioni, regolati per cassa, viene rilevato come costo con un aumento corrispondente delle passività lungo il periodo durante il quale i dipendenti maturano il diritto incondizionato a ricevere il pagamento. La passività viene valutata a ciascuna data di chiusura dell'esercizio e alla data di estinzione sulla base del fair value dei diritti di rivalutazione delle azioni. Le eventuali variazioni del fair value della passività sono rilevate nell'utile/(perdita) dell'esercizio.

Fondi rischi e passività potenziali

Gli accantonamenti a fondi rischi ed oneri sono rilevati quando si è in presenza di una obbligazione attuale (legale o implicita) che deriva da un evento passato, qualora sia probabile un esborso di risorse per soddisfare l'obbligazione e possa essere effettuata una stima attendibile sull'ammontare dell'obbligazione.

Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell'ammontare che l'impresa pagherebbe per estinguere l'obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura del periodo. Se l'effetto di attualizzazione del valore del denaro è significativo, gli accantonamenti sono determinati attualizzando i flussi finanziari futuri attesi.

Il Gruppo operando a livello globale è soggetto a rischi legali e fiscali che derivano dallo svolgimento delle normali attività. Sulla base delle informazioni ad oggi disponibili, il Gruppo ritiene che alla data di redazione del presente documento, i fondi accantonati in bilancio sono sufficienti a garantire la corretta rappresentazione del Bilancio Consolidato.

Ricavi

Il Gruppo opera nella creazione, produzione e distribuzione di calzature ed abbigliamento caratterizzati dall'applicazione di soluzioni innovative e tecnologiche in grado di garantire traspirabilità ed impermeabilità. I ricavi del Gruppo comprendono:

  • corrispettivi per vendite di beni a clienti che gestiscono punti vendita sia in spazi mono-marca (nella forma di franchising) sia all'interno di negozi multi-marca (wholesalers);
  • corrispettivi per vendite di beni al dettaglio (retail e online);
  • corrispettivi per royalty.

Vendita di beni - Wholesale e Franchising

I ricavi per vendita di beni Wholesale e Franchising sono rilevati quando il controllo del bene oggetto della transazione è trasferito all'acquirente, ovvero quando il bene è consegnato al cliente in accordo con le previsioni contrattuali ed il cliente acquisisce la piena capacità di decidere dell'uso del bene nonché di trarne sostanzialmente tutti i benefici. Qualora il contratto di vendita preveda sconti volume retrospettici, il Gruppo provvede a stimarne l'effetto e a trattarlo quale componente variabile del corrispettivo pattuito. Il Gruppo provvede inoltre ad effettuare una stima dell'effetto dei possibili resi da clienti. Tale effetto è contabilizzato quale componente variabile del corrispettivo contrattuale con la contestuale presentazione di una passività per resi e della corrispondente attività nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria. Tale stima è basata sia sulla contrattualistica esistente, sia sulle politiche e prassi adottate dal Gruppo in tema di diritto ai resi, sia sui dati storici dell'andamento dei resi sulle vendite. Le componenti variabili del corrispettivo (effetto sconti e resi) sono riconosciute in bilancio solo qualora sia altamente probabile che non si verifichi in futuro un significativo aggiustamento dell'importo dei ricavi rilevati.

Vendita di beni – Retail

I ricavi per vendita di beni al dettaglio sono rilevati al momento della consegna al cliente della merce presso il punto vendita. Il relativo corrispettivo è normalmente incassato contestualmente alla consegna. Eventuali pagamenti anticipati o depositi ricevuti da parte dei clienti non vengono contabilizzati come ricavi fino alla consegna del prodotto. Per quanto riguarda le vendite tramite canale e-commerce, il momento in cui il cliente ottiene il controllo del bene è identificato sulla base delle specifiche condizioni contrattuali applicate dalle piattaforme di vendita on-line utilizzate dal Gruppo. In alcuni paesi il Gruppo riconosce il diritto di restituire le merci acquistate per un certo periodo di tempo dopo l'acquisto e, conseguentemente, provvede ad effettuare una stima del relativo effetto contabilizzandolo quale componente variabile del corrispettivo contrattuale con la contestuale iscrizione delle relative partite patrimoniali (vedi Vendita di beni Wholesale e Franchising).

La stima è effettuata sulla base dell'andamento storico dei resi, tiene in considerazione il tempo trascorso dalla data della vendita ed è soggetta a rivisitazione periodica. La componente variabile del corrispettivo è riconosciuta in bilancio solo qualora sia altamente probabile che non si verifichi in futuro un significativo aggiustamento dell'importo dei ricavi rilevati. Non vi sono altri obblighi post-consegna oltre alle garanzie sui prodotti, laddove previsto dalla normativa locale; tali garanzie non costituiscono una prestazione separata.

Corrispettivi per royalty

Il Gruppo concede in licenza a terzi i diritti d'utilizzo dei marchi e/o brevetti e riconosce ricavi da royalty in base alle caratteristiche dei contratti stipulati con i clienti.

Programmi fedeltà

Le società della divisione Retail offrono ai propri clienti la partecipazione a programmi sconto o a programmi fedeltà similari che hanno durata di dodici mesi. I clienti che presentano una tessera fedeltà valida ricevono una scontistica concordata per una gamma prestabilita di prodotti e servizi. Anche in questo caso, i ricavi maturati nell'ambito di tali accordi sono riconosciuti al momento della consegna al cliente delle merci e della prestazione dei servizi presso il punto vendita.

Corrispettivi per affitti

I corrispettivi per affitti di spazi commerciali a clienti che gestiscono punti vendita in spazi mono-marca, nella forma di franchising, sono contabilizzati in applicazione del principio della competenza temporale.

Contributi pubblici

I contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che la società rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che i contributi stessi saranno ricevuti. I contributi sono rilevati a conto economico lungo il periodo in cui si rilevano i costi ad essi correlati.

Imposte

Imposte correnti

Le imposte correnti sul reddito del periodo sono determinate in relazione al reddito imponibile e in conformità alle disposizioni vigenti nei singoli Paesi.

La società controllante Geox S.p.A., ha aderito, in qualità di consolidante, ad un consolidato fiscale nazionale valido per il triennio 2014-2016 e successivamente rinnovato. A tale consolidato fiscale partecipano le società italiane controllate Geox Retail S.r.l. e Xlog S.r.l..

Imposte differite

Le imposte sul reddito differite sono contabilizzate sulle differenze temporanee tra i valori patrimoniali iscritti nel bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali. Sono inoltre rilevate le attività per imposte differite sulle perdite fiscali riportabili a nuovo delle società del Gruppo laddove sia probabile il loro assorbimento mediante la creazione di futuri imponibili fiscali nelle stesse società.

Le attività e passività fiscali differite sono determinate con le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili, nei rispettivi ordinamenti dei paesi in cui il Gruppo opera, nei periodi nei quali le differenze temporanee saranno realizzate o estinte.

Il valore contabile delle attività fiscali differite viene rivisto a ciascuna data di bilancio ed eventualmente ridotto nella misura in cui non sia più probabile realizzare un reddito imponibile sufficiente tale da consentire in tutto, o in parte, il recupero delle attività. Tali riduzioni vengono ripristinate nel caso in cui vengano meno le condizioni che le hanno determinate.

Le imposte sul reddito relative a poste rilevate direttamente a patrimonio netto sono imputate direttamente a patrimonio netto e non a conto economico.

Imposte – Pillar II

Il Decreto Legislativo n. 209 del 27 dicembre 2023 ha recepito la Direttiva n. 2022/UE/2523, in materia di "Global Minimum Tax" (normativa che trae origine dalle regole formulate in sede OCSE e comunemente nota come "Pillar II"), con l'esplicito scopo di garantire un livello impositivo minimo di tassazione dei gruppi multinazionali o nazionali di imprese a decorrere dal 1° gennaio 2024.

Le nuove norme interessano le imprese localizzate in Italia, che fanno parte di un gruppo multinazionale o nazionale caratterizzato dai ricavi annui pari o superiori a 750 milioni di euro, soglia di ricavi che deve essere raggiunta in almeno due dei quattro esercizi immediatamente precedenti a quello considerato.

Il Gruppo Geox, incluso nel perimetro di consolidamento del gruppo LIR, rientra nell'ambito di applicazione delle Regole del modello Pillar 2.

Come noto, data la complessità della determinazione del livello di tassazione effettiva secondo le regole ordinarie, la legislazione del Pillar 2 prevede per i primi tre periodi di efficacia (triennio 2024-2026), la possibilità di applicare un regime semplificato (cosiddetti "Safe Harbour Transitori") basato principalmente su informazioni contabili disponibili per ogni giurisdizione. In particolare, il superamento di almeno uno di tre test previsti da tale semplificazione comporta la riduzione degli oneri di adempimento e l'azzeramento delle imposte da "Pillar II".

A tal proposito si evidenzia che il gruppo non ha iscritto alcuna global minimum top up tax in quanto, in considerazione delle informazioni conosciute o ragionevolmente stimabili alla data del 30 giugno 2025, il gruppo non risulterebbe

esposto in modo significativo alle imposte derivanti dalla disciplina del "Pillar" principalmente sulla base del superamento dei Safe Harbour Transitori.

Il Gruppo ha applicato un'eccezione obbligatoria temporanea alla rilevazione delle imposte differite relativamente alla global minimum top-up tax, che viene rilevata tra le imposte correnti nel momento in cui viene sostenuta.

Risultato per azione

Il risultato base per azione è calcolato dividendo il risultato attribuibile agli Azionisti della Capogruppo per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo.

Il risultato diluito per azione è calcolato dividendo il risultato attribuibile agli azionisti della Capogruppo per la media ponderata delle azioni in circolazione, tenendo conto degli effetti di tutte le potenziali azioni ordinarie con effetto diluitivo (ad esempio, con riferimento ai piani di stock option ai dipendenti, qualora vi siano opzioni maturate non ancora esercitate).

3. Informativa di settore

Ai fini dell'IFRS 8 "Operating segment", l'attività svolta dal Gruppo è identificabile in un unico segmento operativo riferito al business Geox.

4. Ricavi

I ricavi consolidati del primo semestre 2025 si attestano a 305,3 milioni di euro, in diminuzione del 4,7% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente (-4,9% a cambi costanti), principalmente per effetto della variazione di perimetro legata alla chiusura delle attività nei mercati Cina e Stati Uniti avvenuta nel corso del 2024.

I ricavi per categoria merceologica sono evidenziati nella seguente tabella:

I semestre 2025 I semestre 2024 Variazione
Calzature 280.651 291.858 (11.207)
Abbigliamento 24.644 28.527 (3.883)
Totale ricavi 305.295 320.385 (15.090)

I ricavi per area geografica sono evidenziati nella seguente tabella:

I semestre 2025 I semestre 2024 Variazione
Italia 90.460 89.016 1.444
Europa 144.723 146.401 (1.678)
Altri Paesi 70.112 84.968 (14.856)
Totale ricavi 305.295 320.385 (15.090)

In relazione alle vendite effettuate nei confronti di singoli clienti non esistono fenomeni di concentrazione significativa risultando tutti assolutamente al di sotto del parametro del 10% del fatturato.

I ricavi per royalties ammontano complessivamente a euro 584 mila, rispetto a euro 698 mila del primo semestre 2024.

5. Costo del venduto e margine lordo

Il costo del venduto è stato pari al 48,8%, determinando un margine lordo del 51,2% in linea con quanto osservato nel primo semestre 2024. La stabilità della marginalità lorda percentuale conferma e consolida le ormai stabili condizioni della catena di fornitura.

6. Costi di vendita e distribuzione e di pubblicità e promozioni

I costi di vendita e distribuzione risultano essere pari ad euro 16.626 mila (euro 17.329 mila nel primo semestre 2024) con un'incidenza del 5,4% sul fatturato (5,4% l'incidenza nel primo semestre 2024). Tali costi includono, principalmente, i costi della forza vendita, indipendente e dipendente, i costi della gestione del credito, come il costo delle assicurazioni crediti, e i trasporti su vendita.

I costi di pubblicità e promozioni si attestano ad euro 11.373 mila, con un'incidenza del 3,7% sul fatturato, in diminuzione rispetto a euro 13.759 mila del primo semestre 2024 (4,3% l'incidenza nel periodo precedente).

7. Costi generali ed amministrativi

I costi generali ed amministrativi sono evidenziati nella seguente tabella:

I semestre 2025
I semestre 2024
Variazione
Salari e stipendi 45.829 49.101 (3.272)
Affitti passivi e spese condominiali 4.318 4.984 (666)
Servizi e consulenze 16.734 17.953 (1.219)
Ammortamenti 31.747 32.435 (688)
Campionario 2.130 2.828 (698)
Manutenzioni 4.395 4.268 127
Altri costi 26.331 29.157 (2.826)
Totale 131.484 140.726 (9.242)

I costi generali e amministrativi ammontano a euro 131.484 mila nel primo semestre 2025, in diminuzione rispetto a euro 140.726 mila dello stesso periodo dell'esercizio precedente. Si segnala che il primo semestre 2025 risente di alcuni costi di natura straordinaria legati al processo di trasformazione strategica in corso, che hanno generato oneri per complessivi euro 1.748 mila.

I salari e stipendi passano da euro 49.101 mila a euro 45.829 mila con un decremento di euro 3.272 mila. La variazione rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente è dovuta ad un effetto combinato di un incremento dei costi non ricorrenti per complessivi euro 1.748 (relativi principalmente alle indennità pagate per la ristrutturazione dell'organico del Gruppo) e di una riduzione del numero medio dei dipendenti sia di struttura che dei negozi (che passa da 2.520 del primo semestre 2024 a 2.386 nel primo semestre 2025) a seguito della chiusura di alcuni punti vendita gestiti direttamente dal Gruppo.

La voce affitti passivi e spese condominiali include i costi relativi a contratti a breve termine, a canone variabile sul fatturato e quelli relativi a contratti di lease per i quali l'asset sottostante si configura come low-value asset. Gli affitti passivi e spese condominiali, relativi ad immobili industriali, civili e commerciali, registrano nel primo semestre 2025 un decremento pari a euro 666 mila. Si evidenzia che tale voce include spese condominiali per euro 2.977 mila (euro 2.880 mila nel primo semestre 2024), canoni variabili sul fatturato per euro 93 mila (euro 848 mila nel primo semestre 2024), contratti a breve termine per euro 325 mila (euro 468 mila nel primo semestre 2024) e contratti relativi a low-value asset per 533 mila (euro

638 mila nel primo semestre 2024).

La voce servizi e consulenze, pari ad euro 16.734 mila (euro 17.953 mila nel primo semestre 2024) include principalmente servizi logistici e magazzinaggio, servizi di outsourcing e di funzionamento dei sistemi informativi.

La voce ammortamenti pari ad euro 31.747 mila (euro 32.435 mila nel primo semestre 2024) include, principalmente ammortamenti dei diritti d'uso, arredi dei negozi e dei software ed hardware relativi ai sistemi informativi.

La voce campionario, pari a euro 2.130 mila (euro 2.828 mila nel primo semestre 2024), include i costi per lo sviluppo del campionario.

La voce manutenzioni, pari a euro 4.395 mila (euro 4.268 mila nel primo semestre 2024), include le manutenzioni relative alle sedi, ai negozi e legate ai sistemi informativi.

Gli altri costi passano da a euro 29.157 del primo semestre 2024 a euro 26.331 mila primo semestre 2025 con un decremento pari ad euro 2.826 mila. Tali costi includono inoltre: utenze e spese telefoniche (per euro 1.899 mila), materiali di consumo (per euro 1.575 mila), commissioni e spese bancarie (per euro 2.549 mila), spese viaggio (per euro 714 mila), assicurazioni (per euro 924 mila), e altri costi diversi.

8. Altri proventi

La tabella che segue riporta il dettaglio degli altri proventi:

I semestre 2025 I semestre 2024 Variazione
Affitti attivi 661 824 (163)
Indennizzi 198 102 96
Contributi governativi 361 548 (187)
Altri 832 841 (9)
Totale 2.052 2.315 (263)

Gli affitti attivi si riferiscono ai Geox Shop di proprietà del Gruppo affittati a terzi affiliati con contratti di franchising.

Gli indennizzi, pari ad euro 198 mila, sono aumentati rispetto al periodo precedente per un importo pari ad euro 96 mila.

I contributi governativi, pari ad euro 361 mila, si riferiscono principalmente a un contributo per investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica, in relazione ai progetti del 2024 ai sensi dell'art. 1, commi 198-209, della legge n. 160/2019. La diminuzione rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente è dovuta principalmente alla riduzione delle aliquote, a valere sui costi a partire dall'esercizio 2024, funzionali al calcolo del credito "Innovazione tecnologica" e "Design e ideazione estetica".

Gli altri proventi includono principalmente la vendita di merci diverse.

9. Ammortamenti e costi del personale

La seguente tabella include il valore totale degli ammortamenti dell'esercizio, presentati nei movimenti delle immobilizzazioni riportati nelle note 15, 16 e 17, al netto di accantonamenti e rilasci del fondo impairment:

I semestre 2025 I semestre 2024 Variazione
Ammortamenti e svalutazioni industriali 1.822 2.129 (307)
Ammortamenti e svalutazioni non industriali 31.747 32.435 (688)
Totale 33.569 34.564 (995)

Gli ammortamenti di immobilizzazioni industriali passano da euro 2.129 mila a euro 1.822 mila e si riferiscono principalmente a stampi per suole. Tali costi sono inclusi nel costo del venduto.

Gli ammortamenti di immobilizzazioni non industriali passano da euro 32.435 mila a euro 31.747 mila e si riferiscono principalmente a diritto d'uso, arredi dei negozi e dei software e hardware relativi ai sistemi informativi. Tali costi sono inclusi nei costi generali e amministrativi.

Il totale del costo del personale passa da euro 58.394 mila nel primo semestre 2024 a euro 55.574 mila nel primo semestre 2025 con un decremento di euro 2.820 mila. La variazione rispetto all'esercizio precedente è dovuta principalmente a costi non ricorrenti per complessivi euro 1.748 (relativi principalmente alle indennità pagate per la ristrutturazione dell'organico del Gruppo,) e a una riduzione del numero medio dei dipendenti sia di struttura che dei negozi (che passa da 2.520 del primo semestre 2024 a 2.386 nel primo semestre 2025) a seguito della chiusura di alcuni punti vendita gestiti direttamente dal Gruppo.

10. Impairment test

Di seguito sono descritti l'approccio seguito e le assunzioni adottate per l'effettuazione dell'impairment test, finalizzato alla verifica di recuperabilità degli assets del Gruppo e approvato in via autonoma e contestuale al bilancio del 31 dicembre 2024. Il valore recuperabile è basato sul valore d'uso determinato sulla base delle proiezioni dei flussi di cassa futuri stimati.

L'impairment test è stato svolto sulla base del Nuovo Piano Industriale per il periodo 2025-2029 oggetto di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione in data 19 dicembre 2024.

Il Nuovo Piano Industriale è articolato in due fasi e, nello specifico:

  • la prima fase 2025-2026, denominata "Strategy re-rooting and Performance Improvement", si focalizzerà nell'aggiornare i pilastri del business model di GEOX attraverso l'implementazione di una rinnovata value proposition ed una maggiore efficienza del modello operativo;
  • la seconda fase 2027-2029, denominata "Acceleration", sarà caratterizzata da un rafforzamento della presenza dei mercati chiave e da un rinnovato impulso all'espansione internazionale.

Nella stima della crescita nel periodo delle previsioni finanziarie, il Gruppo ha preso in considerazione sia le proprie aspettative interne, sia le indicazioni ottenute da fonti esterne indipendenti.

Il test di impairment ha previsto una prima fase in cui è stata verificata la recuperabilità del capitale investito riferibile a ciascun punto vendita gestito direttamente dal Gruppo (Direct Operated Stores, DOS), con esclusione di un numero molto limitato di punti vendita che hanno natura di flagship.

In tale fase, per ciascuna delle unità generatrici di cassa (CGUs), il valore recuperabile è basato sul suo valore d'uso determinato sulla base della stima della proiezione dei flussi finanziari futuri. Per ogni punto vendita, si è considerato un orizzonte temporale coerente con la durata prevista del contratto di locazione effettuando le opportune proiezioni necessarie a coprire gli anni successivi all'orizzonte delle previsioni.

Al fine della determinazione del valore attuale, i flussi di cassa futuri così ottenuti sono stati attualizzati ad un tasso di sconto ante imposte (WACC pre-tax) che tenesse conto delle specificità e dei rischi propri di ciascuna realtà in cui il Gruppo opera, compreso tra il 10,0% e il 16,4% (il valore del 16,4% si riferisce al mercato russo).

Gli Amministratori hanno pertanto proceduto a svalutare, totalmente o parzialmente, gli assets riferibili a 8 punti vendita. Al 30 giugno 2025 il Gruppo ha monitorato l'andamento della redditività dei negozi anche mediante la comparazione dei dati consuntivi con i dati previsionali utilizzati per l'impairment al 31 dicembre 2024 al fine di identificare eventuali trigger

events e al fine di verificare che le attività non correnti attribuibili a ciascun punto vendita non siano iscritte ad un valore superiore rispetto a quello recuperabile. Gli assets dei punti vendita sono pari a euro 183 milioni (di cui diritti d'uso per euro 157 milioni) al 30 giugno 2025, al 31 dicembre 2024 erano, invece, pari a euro 180 milioni (di cui diritti d'uso per euro 155 milioni).

A seguito di tale analisi il fondo impairment complessivamente stanziato a rettifica delle immobilizzazioni al 30 giugno 2025, è pari ad euro 1.320 mila, mentre era pari a euro 1.424 mila al 31 dicembre 2024, e risulta allocato ai medesimi punti vendita. Si ricorda come il Gruppo continui ad ammortizzare gli asset sottoposti ad impairment e proceda contestualmente a rilasciare il fondo impairment non andando quindi a rettificare, a seguito dell'impairment, il valore su cui calcolare gli ammortamenti.

Si evidenzia di seguito la movimentazione del fondo impairment per le diverse categorie di immobilizzazioni:

Attività
immateriali e
avviamento
Immobili,
impianti e
macchinari
Attività per
diritto d'uso
Totale
Fondo impairment al 31-12-2024 (19) (254) (1.151) (1.424)
Accantonamenti 12 63 45 120
Rilasci (12) (63) (45) (120)
Utilizzi per chiusure di punti vendita 6 68 28 102
Differenze cambio e altre variazioni - 2 - 2
Variazione del fondo impairment 6 70 28 104
Fondo impairment al 30-06-2025 (13) (184) (1.123) (1.320)

La fase successiva del test è stata effettuata dagli Amministratori in sede di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2024 e ha previsto la verifica della recuperabilità del capitale investito netto del Gruppo inclusivo dell'avviamento pari ad euro 1.138 mila. Al 30 giugno 2025 gli Amministratori non hanno indentificato trigger events tali da dover aggiornare nuovamente il test.

Il valore recuperabile dell'avviamento e del capitale investito netto del Gruppo è stato verificato con un approccio "asset side" confrontando il valore d'uso ("value in use") della Cash Generating Unit con il valore contabile del suo capitale investito netto ("carrying amount").

Come precedentemente indicato, le proiezioni dei flussi di cassa sono state effettuate considerando l'orizzonte temporale di cinque anni previsto dal Nuovo Piano Industriale, ipotizzando due velocità diverse per le due fasi di piano: per il 2024- 2026 un CAGR del +2% e per il 2026-2029 un CAGR del +8%. I flussi di cassa futuri attesi successivi al 2029 e utilizzati per il terminal value sono stati determinati utilizzando un tasso di crescita ("g-rate") del 2,2%.

Il tasso di sconto è stato calcolato usando il costo medio del capitale (Weighted Average Cost of Capital, "WACC") e tenendo conto del mutato scenario dell'economia e delle conseguenti implicazioni in termini di tassi di interesse. Il tasso di sconto calcolato è pari al 9,9% e si basa sulle seguenti assunzioni: (i) il tasso risk-free adottato è pari al 3,9% e corrisponde al rendimento sui titoli di stato a 10 anni dei diversi paesi in cui opera il Gruppo; (ii) l' equity risk premium, pari al 7,5%, si basa sui risultati di analisi di lungo periodo relative ai paesi industrializzati, alle dimensioni del Gruppo e alla prassi professionale; (iii) il coefficiente beta è stato stimato sulla base di un panel di società comparabili ed è pari a 0,9; (iv) il costo del debito, pari a 3,0%, è stato stimato sulla base dell'IRS a 10 anni maggiorato di uno spread di 160bps; (v) il debt/equity ratio è stato stimato sulla base di un panel di società comparabili ed è pari al 30%. I flussi futuri includono investimenti per un importo annuale compreso tra euro 21 e 25 milioni.

Come risultato, l'impairment test evidenzia una copertura positiva, sufficiente a sostenere il capitale investito netto e l'avviamento del Gruppo. Di conseguenza non sono necessarie ulteriori svalutazioni rispetto a quelle già contabilizzate con riferimento all'impairment test sui negozi. Inoltre, il Gruppo ha condotto le consuete analisi di sensitivity al fine di evidenziare gli effetti prodotti sul "valore d'uso" da un cambiamento delle assunzioni principali (WACC, tasso di crescita e EBITDA). Dalle analisi di sensitivity si evidenzia che per rendere il "valore d'uso" pari al valore del Capitale investito netto, occorrerebbe una variazione dei seguenti parametri, considerati singolarmente e in costanza degli altri parametri: i)

incremento del WACC al 19,8%, ii) tasso di crescita "g" utilizzato nel terminal value inferiore allo 0; e iii) una riduzione dell'EBITDA pari a circa al 42%. Si segnala, infine, che al 30 giugno 2025 la capitalizzazione di mercato di Geox era ampiamente al di sopra del valore contabile del patrimonio netto. La seconda fase del test di impairment verrà nuovamente effettuata dagli Amministratori in sede di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2025.

11. Organico

Di seguito viene evidenziato il numero medio dei dipendenti in forza:

I semestre 2025 I semestre 2024 Variazione
Dirigenti 37 44 (7)
Quadri e Impiegati 761 859 (98)
Dipendenti negozi 1.587 1.616 (29)
Operai 1 1 -
Totale 2.386 2.520 (134)

Il numero medio dei dipendenti del primo semestre 2025 è pari a 2.386 unità, evidenziando una riduzione di 134 unità rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente, principalmente imputabile alla chiusura delle filiali in Usa e Cina.

12. Proventi e oneri finanziari

La voce è così composta:

I semestre 2025 I semestre 2024 Variazione
Proventi finanziari 5.546 2.541 3.005
Oneri finanziari (8.094) (9.021) 927
Totale (2.548) (6.480) 3.932

I proventi finanziari sono così composti:

I semestre 2025 I semestre 2024 Variazione
Interessi attivi bancari 72 962 (890)
Interessi attivi diversi 533 477 56
Utili netti su cambi 4.941 1.102 3.839
Totale 5.546 2.541 3.005

Gli utili netti su cambi si attestano ad euro 4.941 mila, rispetto a euro 1.102 mila nel primo semestre 2024 e si riferiscono principalmente al cambio EUR/RUB.

La voce interessi attivi diversi include principalmente l'effetto time value riferito agli strumenti finanziari derivati di cui alla nota 36.

Gli oneri finanziari sono così composti:

I semestre 2025 I semestre 2024 Variazione
Interessi e oneri bancari 195 215 (20)
Interessi passivi su finanziamenti 2.695 3.855 (1.160)
Interessi passivi per leasing 2.865 2.319 546
Interessi passivi diversi 994 1.356 (362)
Sconti ed abbuoni finanziari 1.345 1.276 69
Totale 8.094 9.021 (927)

Gli interessi passivi su finanziamenti si riducono rispetto al periodo precedente di euro 1.160 mila grazie ad un livello di indebitamento medio nel periodo inferiore, supportato dall'aumento di capitale.

La voce interessi passivi diversi include principalmente l'effetto time value riferito agli strumenti finanziari derivati di cui alla nota 36.

La voce interessi passivi per leasing include l'effetto dell'applicazione del Principio Contabile IFRS 16. La media ponderata del tasso di finanziamento marginale (IBR) applicato nell'anno è pari al 2,43%.

13. Imposte sul reddito

Le imposte sul reddito del primo semestre 2025 risultano essere ad euro 1.202 mila, rispetto a euro 3.453 mila del primo semestre 2024.

I semestre 2025
I semestre 2024
Variazione
Imposte correnti (469) (560) 91
Imposte differite (733) (2.893) 2.160
Totale (1.202) (3.453) 2.251

Il prospetto seguente evidenzia la riconciliazione tra l'onere fiscale effettivo e quello teorico del Gruppo, calcolato sulla base dell'aliquota fiscale vigente nel periodo in oggetto in Italia (paese della controllante Geox S.p.A.):

I semestre
2025
% I semestre
2024
%
Risultato ante imposte (3.692) 100,0% (11.992) 100,0%
Imposte teoriche (*) (886) 24,0% (2.878) 24,0%
Imposte effettive 1.202 (32,6%) 3.453 (28,8%)
Differenza che viene spiegata da: 2.088 (56,6%) 6.331 (52,8%)
1) differenti aliquote vigenti in altri paesi (92) 2,5% (79) 0,7%
2) differenze permanenti:
i) IRAP e altre imposte locali 75 (2,0%) 238 (2,0%)
ii) mancata rilevazione di attività per imposte differite 2.056 (55,7%) 6.228 (51,9%)
iii) imposte esercizi precedenti e altro 49 (1,3%) (56) 0,5%
Totale differenza 2.088 (56,6%) 6.331 (52,8%)

(*) Imposte teoriche calcolate applicando le aliquote di Geox S.p.A.

Si segnala come l'ammontare iscritto delle differite attive non include i benefici fiscali associati alle perdite fiscali dei primi semestri 2025 e 2024, ad eccezione di alcuni paesi, rispettivamente pari a euro 2.056 mila e euro 6.228 mila, in quanto le attività per imposte anticipate sono state rilevate nei limiti degli importi ritenuti recuperabili in un orizzonte temporale di 4/5 anni.

14. Risultato per azione

Il risultato per azione è calcolato dividendo il risultato netto del periodo attribuibile agli azionisti ordinari della Capogruppo per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo.

Il risultato per azione diluito è calcolato dividendo il risultato netto del periodo attribuibile agli azionisti ordinari della Capogruppo per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo, tenendo conto degli effetti di tutte le potenziali Azioni ordinarie con effetto diluitivo con riferimento alle opzioni maturate, ma non ancora esercitate.

Di seguito sono esposti il risultato ed il numero delle azioni ordinarie utilizzati ai fini del calcolo del risultato per azione base e diluito, determinati secondo la metodologia prevista dal principio contabile IAS 33:

I semestre 2024
(0,06)
(0,06)
256.170.878
256.170.878

15. Attività immateriali e avviamento

Le attività immateriali e avviamento sono così composte:

Saldo al
30-06-2025
Saldo al
31-12-2024
Variazione
Diritti di brevetto industriali e diritti di utilizzazione delle opere d'ingegno 12.729 13.280 (551)
Marchi concessioni e licenze 150 170 (20)
Key money 10.068 10.833 (765)
Immobilizzazioni in corso ed acconti 401 481 (80)
Avviamento 1.138 1.138 -
Totale 24.486 25.902 (1.416)

La tabella che segue mostra la movimentazione delle attività immateriali e avviamento nel corso del primo semestre 2025:

Dir.di
brevetto
ind. e dir.
ut. opere
ingegno
Marchi,
concessioni
e licenze
Key money Immobilizzazioni
in corso ed
acconti
Avviamento Totale
Costo storico al 31-12-2024 119.684 115.705 59.974 481 1.789 297.633
Fondo ammortamento al 31-12-2024 (106.404) (115.535) (49.122) - (651) (271.712)
Fondo impairment al 31-12-2024 - - (19) - - (19)
Valore contabile netto al 31-12-2024 13.280 170 10.833 481 1.138 25.902
Incrementi 3.219 1 - 167 - 3.387
Decrementi (923) - (2.120) - - (3.043)
Differenze cambio e altri movimenti 241 - 19 (247) - 13
Variazione del costo storico 2.537 1 (2.101) (80) - 357
Ammortamenti (4.016) (21) (766) - - (4.803)
Decrementi 923 - 2.114 - - 3.037
Differenze cambio e altri movimenti 5 - (18) - - (13)
Variazione del fondo ammortamento (3.088) (21) 1.330 - - (1.779)
Accantonamenti - - 12 - - 12
Rilasci - - (12) - - (12)
Utilizzi per chiusure di punti vendita - - 6 - - 6
Variazione del fondo impairment - - 6 - - 6
Totale variazioni del periodo (551) (20) (765) (80) - (1.416)
Costo storico al 30-06-2025 122.221 115.706 57.873 401 1.789 297.990
Fondo ammortamento al 30-06-2025 (109.492) (115.556) (47.792) - (651) (273.491)
Fondo impairment al 30-06-2025 - - (13) - - (13)
Valore contabile netto al 30-06-2025 12.729 150 10.068 401 1.138 24.486

Gli investimenti riguardano principalmente:

  • personalizzazioni al sistema informativo gestionale e licenze per l'utilizzo dei software aziendali per complessivi euro 3.168 mila e costi sostenuti per la registrazione, l'estensione e la protezione dei brevetti nei vari paesi del mondo per euro 51 mila;
  • immobilizzazioni immateriali in corso riferibili a personalizzazioni del sistema informativo gestionale ancora in corso.

I decrementi riguardano, principalmente, l'abbandono di brevetti depositati in alcuni paesi e le dismissioni di key money a seguito di chiusure di punti vendita.

I movimenti del fondo impairment sono l'esito dell'effettuazione dei test di impairment sulle attività non correnti riferibili ai punti vendita, come meglio descritto nella nota 10.

16. Immobili, impianti e macchinari

La voce Immobili, impianti e macchinari è dettagliata dalla seguente tabella:

Saldo
al 30-06-2025
Saldo al
31-12-2024
Variazione
Impianti e macchinari 2.143 2.472 (329)
Attrezzature industriali e commerciali 2.650 2.720 (70)
Altri beni materiali 7.926 7.322 604
Migliorie beni terzi 16.736 16.396 340
Immobilizzazioni in corso ed acconti 846 375 471
Totale 30.301 29.285 1.016

Impianti e macchinari Attrezzature industriali e commerciali Altri beni Migliorie beni terzi Immobilizzazioni in corso ed acconti Totale Costo storico al 31-12-2024 26.450 35.143 54.378 77.685 375 194.031 Fondo ammortamento al 31-12-2024 (23.978) (32.421) (46.986) (61.107) - (164.492) Fondo impairment al 31-12-2024 - (2) (70) (182) - (254) Valore contabile netto al 31-12-2024 2.472 2.720 7.322 16.396 375 29.285 Incrementi 54 1.318 1.972 2.327 815 6.486 Decrementi (2) (528) (1.337) (1.817) - (3.684) Differenze cambio e altri movimenti - (6) (68) 116 (344) (302) Variazione del costo storico 52 784 567 626 471 2.500 Ammortamenti (383) (1.387) (1.541) (2.016) - (5.327) Decrementi 2 527 1.282 1.697 - 3.508 Differenze cambio e altri movimenti - 5 285 (25) - 265 Variazione del fondo ammortamento (381) (855) 26 (344) - (1.554) Accantonamenti - 1 18 44 - 63 Rilasci - (1) (18) (44) - (63) Utilizzi per chiusure di punti vendita - 1 10 57 - 68 Differenze cambio e altri movimenti - - 1 1 2 Variazione del fondo impairment - 1 11 58 - 70 Totale variazioni del periodo (329) (70) 604 340 471 1.016 Costo storico al 30-06-2025 26.502 35.927 54.945 78.311 846 196.531 Fondo ammortamento al 30-06-2025 (24.359) (33.276) (46.960) (61.451) - (166.046) Fondo impairment al 30-06-2025 - (1) (59) (124) - (184) Valore contabile netto al 30-06-2025 2.143 2.650 7.926 16.736 846 30.301

La tabella che segue mostra la movimentazione degli immobili, impianti e macchinari nel primo semestre 2025:

Gli investimenti riguardano principalmente:

  • l'acquisto di macchinari per il centro logistico di Signoressa;
  • l'acquisto di attrezzature industriali (principalmente stampi per suole) da parte della controllante Geox S.p.A.;
  • arredamento e hardware di negozi "Geox", show room e sede;
  • migliorie su immobili detenuti in locazione. Tali investimenti si riferiscono ad immobili industriali ed uffici e ad immobili adibiti a Geox Shop;
  • immobilizzazioni in corso relative principalmente alle somme versate per l'acquisto di arredi per il restyling di alcuni Geox Shop e ai lavori in corso nel centro logistico di Signoressa.

I decrementi riguardano, principalmente, rottamazioni di stampi non più in uso e completamente ammortizzati, arredamento e migliorie di negozi chiusi nel periodo.

I movimenti del fondo impairment sono l'esito dell'effettuazione dei test di impairment sulle attività non correnti riferibili ai punti vendita, come meglio descritto nella nota 10.

La voce altri beni è così composta:

Saldo al
30-06-2025
Saldo al
31-12-2024
Variazione
Macchine elettroniche 1.739 1.843 (104)
Mobili ed arredi 5.978 5.213 765
Automezzi e mezzi di trasporto interno 209 266 (57)
Totale 7.926 7.322 604

17. Attività per diritto d'uso

Le attività per diritto d'uso sono dettagliate nella seguente tabella:

Saldo al
30-06-2025
Saldo al
31-12-2024
Variazione
Attività per Diritto d'uso - Immobili civili 675 629 46
Attività per Diritto d'uso - Immobili strumentali 225.173 226.402 (1.229)
Attività per Diritto d'uso - Autovetture e Autocarri 1.059 1.067 (8)
Totale attività per diritto d'uso 226.907 228.098 (1.191)

La tabella che segue riporta la movimentazione delle attività per diritto d'uso nel corso del primo semestre 2025:

Immobili civili Immobili
strumentali
Autovetture e
Autocarri
Totale
Costo storico al 31-12-2024 1.574 441.356 2.387 445.317
Fondo ammortamento al 31-12-2024 (945) (213.803) (1.320) (216.068)
Fondo impairment al 31-12-2024 - (1.151) - (1.151)
Valore contabile netto al 31-12-2024 629 226.402 1.067 228.098
Incrementi 182 21.522 281 21.985
Decrementi - (4.338) (375) (4.713)
Differenze cambio e altri movimenti - 103 1 104
Variazione del costo storico 182 17.287 (93) 17.376
Ammortamenti (136) (23.013) (290) (23.439)
Decrementi - 4.310 375 4.685
Differenze cambio e altri movimenti - 159 - 159
Variazione del fondo ammortamento (136) (18.544) 85 (18.595)
Accantonamenti - 45 - 45
Rilasci - (45) - (45)
Utilizzi per chiusure di punti vendita - 28 - 28
Variazione del fondo impairment - 28 - 28
Totale variazioni del periodo 46 (1.229) (8) (1.191)
Costo storico al 30-06-2025 1.756 458.643 2.294 462.693
Fondo ammortamento al 30-06-2025 (1.081) (232.347) (1.235) (234.663)
Fondo impairment al 30-06-2025 - (1.123) - (1.123)
Valore contabile netto al 30-06-2025 675 225.173 1.059 226.907

Gli incrementi registrati nel corso del primo semestre si riferiscono principalmente a nuovi contratti per aperture di Geox Shop e a rinegoziazioni di contratti esistenti.

I movimenti del fondo impairment sono l'esito dell'effettuazione dei test di impairment sulle attività non correnti riferibili ai punti vendita, come meglio descritto nella nota 10.

18. Attività per imposte differite

Nella tabella che segue si evidenzia la dinamica delle attività per imposte differite e la natura delle voci e delle differenze temporanee dalle quali le stesse emergono. Si segnala che il Gruppo, ai fini dell'esposizione in bilancio, ha compensato le attività e passività fiscali differite in quanto vi è il diritto legale a compensare le attività con le passività fiscali.

Saldo al
30-06-2025
Saldo al
31-12-2024
Variazione
Perdite fiscali a nuovo 7.170 7.030 140
Ammortamenti e svalutazioni 4.594 4.424 170
Strumenti finanziari derivati 2.763 - 2.763
F.do svalutazione magazzino e resi 10.916 9.534 1.382
Indennità suppletiva di clientela 276 291 (15)
F.do svalutazione crediti 3.271 3.725 (454)
F.do rischi 345 146 199
Altre 1.008 1.890 (882)
Totale attività per imposte differite 30.343 27.040 3.303
Strumenti finanziari derivati - (1.503) 1.503
Altre (333) (301) (32)
Totale passività per imposte differite (333) (1.804) 1.471
Totale imposte differite 30.010 25.236 4.774

Le attività per imposte differite sono state rilevate nella misura in cui si ritiene probabile che sufficienti futuri redditi imponibili saranno disponibili per consentirne la recuperabilità.

Per determinare le proiezioni di futuri redditi imponibili, considerati ai fini della recuperabilità delle attività per imposte anticipate del Gruppo, si è fatto riferimento al Nuovo Piano Industriale fino al periodo 2029, come descritto in nota 10 e 13.

Le attività per imposte differite sulle perdite fiscali si riferiscono principalmente alle perdite fiscali generate nel corso dell'esercizio 2019 dalla società capogruppo Geox S.p.A. nell'ambito del consolidato fiscale con Geox Retail S.r.l. e XLog S.r.l., pari a euro 4.153 mila. Si segnala come non siano state stanziate attività per imposte differite, afferenti a perdite fiscali della Capogruppo e delle società italiane per gli anni 2020-2025, per un totale di euro 45.609 mila, nonché quelle delle società estere, in particolare in Canada, per le quali, alla data della presente relazione, non vi è la ragionevole certezza che i redditi imponibili fiscali, nell'orizzonte delle previsioni finanziarie, ne permettano il recupero.

I derivati che vengono definiti come cash flow hedge e valutati al fair value direttamente a patrimonio netto comportano che le relative imposte siano imputate direttamente a patrimonio netto e non a conto economico. Il valore delle imposte differite attive imputate direttamente a patrimonio netto è pari a euro 2.763 mila (imposte differite passive per euro 1.503 mila nel 2024).

19. Altre attività non correnti

Le altre attività non correnti sono così composte:

Saldo al
30-06-2025
Saldo al
31-12-2024
Variazione
Crediti verso altri esigibili da 1 a 5 anni 4.424 4.469 (45)
Crediti verso altri esigibili oltre 5 anni 1.229 1.319 (90)
Totale 5.653 5.788 (135)

La voce include principalmente i depositi cauzionali per utenze e contratti di locazione dei negozi.

20. Rimanenze

La tabella che segue evidenzia il dettaglio delle rimanenze:

Saldo al
30-06-2025
Saldo al
31-12-2024
Variazione
Materie prime 4.024 4.930 (906)
Prodotti finiti e merci 242.723 238.694 4.029
Mobili ed arredi 129 108 21
Totale 246.876 243.732 3.144

Le giacenze di prodotto finito includono anche la merce in viaggio acquistata nei paesi dell'estremo oriente e il costo relativo ai resi attesi dalla vendita dei prodotti stessi.

Si evidenzia un incremento complessivo nel valore delle rimanenze di prodotto finito pari ad euro 3.144 mila rispetto all'esercizio precedente, risultando sostanzialmente in linea con la fine dell'esercizio 2024.

La voce mobili ed arredi si riferisce agli acquisti di arredamento da utilizzare o rivendere ai franchisee per l'apertura di nuovi Geox Shop.

Il valore delle rimanenze non differisce in misura apprezzabile dai costi correnti alla chiusura del periodo.

Le rimanenze sono al netto del fondo svalutazione magazzino ritenuto congruo per la valutazione al presumibile valore di realizzo dei prodotti finiti di collezioni precedenti e delle materie prime non più utilizzate.

Si evidenzia di seguito la movimentazione del fondo svalutazione magazzino:

Saldo al 1 gennaio 17.370
Accantonamenti 4.581
Differenze conversione 104
Utilizzi (3.011)
Saldo al 30 Giugno 19.044

La svalutazione riflette l'adeguamento al valore ritenuto recuperabile delle giacenze alla luce delle previsioni di vendita precedentemente illustrate.

21. Crediti commerciali

I crediti commerciali sono così composti:

Saldo al
30-06-2025
Saldo al
31-12-2024
Variazione
Valore lordo dei crediti commerciali 86.630 86.888 (258)
Fondo svalutazione crediti (14.819) (16.248) 1.429
Valore netto 71.811 70.640 1.171

Il valore lordo dei crediti commerciali ammonta a euro 71.811 mila al 30 giugno 2025, in aumento di euro 1.171 mila rispetto al 31 dicembre 2024.

Si segnala che l'andamento di tale voce, nel corso del primo semestre 2025, è influenzato da operazioni di factoring prosoluto, che alla data di chiusura del semestre ammontavano ad euro 12.995 mila (euro 21.743 mila nel 2024).

Al 30 giugno la composizione dei crediti per scadenza è la seguente:

Non
scaduti
Scaduti
0 - 90
giorni
Scaduti
91 - 180
giorni
Scaduti
oltre
Totale
Valore lordo dei crediti commerciali al 30 giugno 2025 52.865 13.707 5.798 14.260 86.630
Valore lordo dei crediti commerciali al 31 dicembre 2024 49.875 18.352 3.561 15.100 86.888

In relazione alle vendite effettuate nei confronti di singoli clienti non esistono fenomeni di concentrazione significativa risultando tutti assolutamente al di sotto del parametro del 10% del fatturato.

Si precisa che il valore contabile dei crediti verso clienti coincide con il rispettivo valore equo.

Il Gruppo continua a mantenere uno stretto controllo sul credito. Questa logica gestionale permette di contenere l'investimento in capitale circolante.

L'adeguamento dei crediti al loro presunto valore di realizzo è ottenuto tramite lo stanziamento di un apposito fondo calcolato sulla base dell'esame delle singole posizioni creditorie. Il fondo esistente a fine esercizio rappresenta una stima prudenziale del rischio in essere.

Si evidenzia di seguito la movimentazione del fondo:

Saldo al 1 gennaio 16.248
Accantonamenti 356
Differenze conversione (9)
Utilizzi (1.776)
Saldo al 30 Giugno 14.819

Si sottolinea che il rischio di insolvenza dei clienti è mitigato in modo significativo in quanto sono in essere dei contratti con primarie società di assicurazione crediti relative alla copertura del rischio credito sulla maggior parte del fatturato. Le clausole prevedono che, inizialmente, l'assicurazione si configuri esclusivamente come una richiesta di assunzione preventiva del rischio sui clienti nei limiti di fido precedentemente accordati. L'assicurazione diventa effettivamente operativa solo dopo l'effettuazione di una formale segnalazione del mancato pagamento da parte del cliente nei tempi stabiliti.

22. Altre attività correnti

La voce è così composta:

Saldo al
30-06-2025
Saldo al
31-12-2024
Variazione
Crediti per imposte 2.652 3.144 (492)
Crediti verso l'erario per IVA 1.877 847 1.030
Fornitori c/anticipi 1.781 1.587 194
Crediti diversi 2.007 2.988 (981)
Ratei e risconti attivi 5.605 5.335 270
Totale 13.922 13.901 21

I crediti verso l'erario per IVA si riferiscono, principalmente, al saldo dell'IVA a credito determinato nell'ambito della liquidazione IVA e al credito per IVA estera chiesta a rimborso.

I risconti attivi includono principalmente risconti per noleggi e manutenzioni varie.

23. Attività finanziarie

Si precisa che il valore contabile delle attività sotto riportate coincide con il rispettivo valore equo.

La tabella che segue illustra la composizione della voce:

Saldo al
30-06-2025
Saldo al
31-12-2024
Variazione
Depositi bancari vincolati 28 27 1
Totale attività finanziarie non correnti 28 27 1
Strumenti finanziari 406 12.634 (12.228)
Altri crediti
Totale attività finanziarie correnti
5.197
5.603
3.706
16.340
1.491
(10.737)

La voce depositi bancari vincolati pari ad euro 28 mila include somme costituite a garanzia su contratti di affitto stipulati sui negozi esteri.

Riguardo alla voce strumenti finanziari derivati si fa rinvio a quanto scritto nella nota 36.

La voce altri crediti pari ad euro 5.197 mila include, principalmente, somme depositate a garanzia al fine del business ecommerce.

24. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

L'importo di euro 17.893 mila si riferisce principalmente a: depositi a breve termine per euro 2.942 mila, a disponibilità di conto corrente in euro per 8.034 mila, in dollari canadesi per euro 732 mila, in sterline inglesi per euro 1.095 mila, in renminbi per euro 696 mila, in fiorini ungheresi per euro 902 mila, a disponibilità di conto corrente in altre valute per il residuo.

Si precisa che il valore contabile delle disponibilità liquide coincide con il rispettivo valore equo.

25. Patrimonio netto

Capitale sociale

Al 30 giugno 2025 il capitale sociale ammonta a euro 36.690 mila (euro 25.921 mila al 31 dicembre 2024), è interamente sottoscritto e versato e risulta costituito da n. 366.904.531 azioni ordinarie prive di indicazione del valore nominale. A tale data la Società detiene complessive 734.041 azioni proprie pari all'0,20% del capitale sociale.

L'Assemblea Straordinaria tenutasi il 17 aprile 2025 ha approvato la proposta di aumento di capitale sociale per massimi euro 60 milioni, comprensivi di sovrapprezzo, che si inserisce nell'ambito di una più ampia manovra finanziaria, necessaria ad implementare le azioni previste dal Piano Industriale approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 19 dicembre 2024, nonché a garantire un sostanziale equilibrio tra le azioni previste dallo stesso, le fonti di finanziamento e gli oneri derivanti dall'indebitamento in essere. La Manovra Finanziaria è stata disciplinata dall'Accordo Quadro sottoscritto con le banche finanziatrici del Gruppo (le "Banche") in data 30 dicembre 2024.

L'Aumento di Capitale è stato deliberato dall'Assemblea secondo la seguente struttura:

• una prima tranche, in via scindibile, per un importo complessivo di massimi euro 30 milioni, comprensivo di eventuale sovrapprezzo, mediante emissione di azioni ordinarie, prive di valore nominale espresso, con abbinati

gratuitamente warrant, aventi godimento regolare e le medesime caratteristiche delle azioni ordinarie in circolazione alla data di emissione ("le Azioni in Offerta"), da offrire in opzione agli azionisti ai sensi dell'articolo 2441, comma 1, del Codice Civile e da sottoscriversi entro il termine del 30 giugno 2025 ("l'Aumento di Capitale in Opzione"); e

• una seconda tranche, in via scindibile e progressiva, per un importo complessivo di massimi euro 30 milioni, comprensivo di eventuale sovrapprezzo, mediante emissione, in una o più volte, di azioni ordinarie, prive del valore nominale espresso, aventi godimento regolare e le medesime caratteristiche delle azioni ordinarie in circolazione alla data di emissione (le "Azioni di Compendio"), da sottoscriversi entro il termine ultimo del 31 ottobre 2026 al servizio dell'esercizio dei Warrant ("l'Aumento di Capitale Warrant").

In data 22 maggio 2025 il Consiglio di Amministrazione ha fissato i termini e le condizioni definitivi dell'Aumento di Capitale in Opzione e dell'Aumento di Capitale Warrant.

In particolare, il Consiglio di Amministrazione ha determinato in euro 0,278 per ciascuna Nuova Azione il prezzo di offerta, da imputarsi quanto a euro 0,10 a capitale sociale e quanto a euro 0,178 a sovrapprezzo (il prezzo di offerta incorpora uno sconto pari al 14,9% rispetto al prezzo teorico ex diritto - c.d. Theoretical Ex Right price TERP - calcolato secondo le metodologie correnti, sulla base del prezzo di riferimento delle azioni GEOX del 22 maggio 2025) e ha conseguentemente deliberato di emettere massime n. 107.697.200 Nuove Azioni (con abbinati gratuitamente altrettanti Warrant), da offrire in opzione agli azionisti nel rapporto di n. 5 Nuove Azioni ogni n. 12 azioni GEOX detenute.

Inoltre, il Consiglio di Amministrazione ha determinato in euro 0,342 il prezzo di sottoscrizione di ciascuna Azione di Compendio, da imputarsi quanto a euro 0,10 a capitale sociale e quanto a euro 0,242 a sovrapprezzo, nonché ha fissato il rapporto di esercizio in n. 13 Azioni di Compendio per ogni n. 16 Warrant esercitati, deliberando di emettere massime n. 87.503.975 Azioni di Compendio. Il Prezzo di Esercizio dei Warrant incorpora un premio pari a circa il 4,7% rispetto al TERP.

Durante il periodo di offerta in opzione, iniziato il 26 maggio 2025 e conclusosi il 12 giugno 2025, estremi inclusi, sono stati esercitati n. 251.715.108 diritti di opzione validi per la sottoscrizione di n. 104.881.295 Nuove Azioni, pari a circa il 97,385% del totale delle Nuove Azioni, per un controvalore complessivo pari ad euro 29.157.000,01. Contestualmente, sono stati assegnati gratuitamente n. 104.881.295 Warrant.

In esecuzione degli impegni assunti in data 30 dicembre 2024, l'azionista LIR S.r.l. ("LIR") ha sottoscritto n. 76.790.620 Nuove Azioni, pari alla quota di sua spettanza dell'Aumento di Capitale in Opzione, pari a circa il 71,30% del totale Nuove Azioni, per un importo complessivo pari a euro 21.347.792,36.

I rimanenti n. 6.758.172 diritti di opzione - che attribuiscono il diritto alla sottoscrizione di massime n. 2.815.905 azioni ordinarie di GEOX di nuova emissione con abbinati gratuitamente altrettanti "Warrant Geox 2025-2026" - non esercitati durante il Periodo di Opzione, sono stati venduti tutti nel corso della prima seduta di Borsa in data 16 giugno 2025.

In data 17 giugno 2025 sono stati esercitati n. 6.758.136 diritti inoptati - a fronte dei n. 6.758.172 acquistati nella giornata del 16 giugno 2025 in sede di offerta in Borsa - con sottoscrizione di n. 2.815.890 nuove azioni, con abbinati un pari numero di "Warrant Geox 2025-2026". In relazione ai n. 36 diritti inoptati non esercitati, si segnala che l'azionista di controllo LIR S.r.l. è intervenuto a garanzia, sulla base degli impegni assunti nell'ambito dell'offerta, sottoscrivendo le n. 15 nuove azioni residue spettanti a tali diritti sulla base del rapporto di opzione.

Nella medesima data quindi la Società ha reso noto che l'aumento di capitale è risultato integralmente sottoscritto, per un controvalore complessivo pari ad euro 29.939.821,60 (di cui euro 10.769.720,00 imputati a capitale ed euro 19.170.101,60 imputati a sovrapprezzo) e con emissione di complessive n. 107.697.200 azioni GEOX, con abbinati complessivi n. 107.697.200 "Warrant Geox 2025-2026".

L'attestazione dell'avvenuta sottoscrizione dell'aumento di capitale ex art. 2444 del Codice Civile è stata depositata presso il Registro delle Imprese di Treviso e Belluno in data 30 giugno 2025, unitamente al nuovo testo di Statuto sociale di GEOX aggiornato col nuovo ammontare del capitale sociale.

All'esito dell'integrale esecuzione dell'Aumento di Capitale in Opzione, il capitale sociale della Società risulta pari a euro 36.690 mila ed è suddiviso in 366.904.531 azioni ordinarie Geox prive di indicazione del valore nominale.

Di seguito viene rappresentata l'attuale composizione del capitale sociale della Società, con evidenza del capitale sociale precedente.

Capitale sociale attuale Capitale sociale precedente Variazione
Euro n. azioni Val. nom.
unitario
Euro n. azioni Val. nom.
unitario
Euro n. azioni Val.
nom.
unitario
Azioni ordinarie
(godimento
regolare:
01/01/2025 -
numero cedola in
corso: 15)
36.690.453,10 366.904.531 Prive di
valore
nominale
espresso
25.920.733,10 259.207.331 Prive di
valore
nominale
espresso
10.769.720,00 107.697.200 -
N. titoli convertiti/esercitati N. titoli residui in circolazione Nuovo valore nominale complessivo
Warrant - 107.697.200 -

Altre riserve

La tabella che segue evidenzia il dettaglio delle altre riserve di patrimonio netto:

Saldo al
30-06-2025
Saldo al
31-12-2024
Variazione
Riserva legale 5.184 5.184 -
Riserva da sovrapprezzo azioni 56.307 37.678 18.629
Riserva di conversione (5.694) (5.618) (76)
Riserva dalla valutazione dei derivati di copertura (8.752) 4.759 (13.511)
Riserva IFRS 2 471 - 471
Riserva per azioni proprie (928) (928) -
Utili a nuovo e altre riserve 983 31.246 (30.263)
Totale 47.571 72.321 (24.750)

La riserva legale è pari ad euro 5.184 mila. Tale riserva non è distribuibile.

La riserva sovrapprezzo azioni si è costituita principalmente nel corso del 2004 a seguito dell'offerta pubblica di azioni che ha comportato un contestuale aumento di capitale sociale per euro 850 mila ed è successivamente incrementata a seguito dell'esercizio dei piani di stock option riservati al management. Nel corso del primo semestre 2025 tale riserva è aumentata di euro 19.170 mila in seguito all'aumento di capitale in opzione. Sono stati altresì iscritti, ad ulteriore incremento della riserva, i proventi derivanti dalla vendita sul mercato dei diritti d'opzioni inoptati per euro 70 mila ai sensi dell'art. 2441 comma 3 del Codice civile. La riserva sovrapprezzo azioni accoglie, a riduzione, inoltre i costi dell'operazione di aumento di capitale che soddisfano i requisiti IAS 32, per un importo pari a euro 612 mila.

La riserva dalla valutazione dei derivati di copertura, negativa per euro 8.752 mila, si è originata per effetto della valutazione degli strumenti finanziari definiti come cash flow hedge in essere al 30 giugno 2025. La valutazione a mercato dei derivati cash flow hedge, descritti più diffusamente nella nota 36, è riportata al netto dell'effetto fiscale. Tale riserva non è distribuibile.

L'incremento della riserva IFRS 2 per euro 471 mila, deriva dal trattamento contabile relativo al Piano Equity (Stock Grant) & Cash-Based 2025-2027.

La riserva per azioni proprie, per euro 928 mila (invariata rispetto al 31 dicembre 2024), si è originata nel corso del 2019 in esecuzione di un programma di acquisto di azioni proprie da destinare a servizio dei Piani di Stock Grant.

La riduzione evidenziata nel primo semestre 2025 nella voce Risultati esercizi precedenti a nuovo e altre riserve si riferisce principalmente al riporto a nuovo della perdita registrata nel 2024.

26. Benefici ai dipendenti

I benefici ai dipendenti al 30 giugno 2025 ammontano ad euro 1.654 mila come evidenziato nel seguente prospetto:

1.710
(113)
(2)
(608)
(64)
1.707
(898)
(78)

Saldo 30-06-2025 1.654

La movimentazione della voce, nel corso del primo semestre 2025, evidenzia un utilizzo pari ad euro 608 mila per versamenti ad istituti di previdenza complementare e un utilizzo pari ad euro 898 mila per versamenti a previdenza complementare INPS, al netto degli utilizzi per risoluzione del rapporto a carico dell'INPS. Questo in quanto, in base alla Legge n. 296/06, con effetto a partire dal 30 giugno 2007, le quote di Trattamento di Fine Rapporto maturate successivamente all'1 gennaio 2007 devono essere versate dalle imprese (con più di 50 dipendenti) ad un apposito Fondo di Tesoreria istituito presso l'INPS oppure, in alternativa, su indicazione del dipendente, ai Fondi di previdenza complementare di cui al D. Lgs 252/05.

Le imprese iscrivono un debito a breve termine che è successivamente azzerato al momento del versamento all'INPS.

La valutazione attuariale è realizzata in base alla metodologia dei "benefici maturati" mediante il Projected Unit Credit Method come previsto dallo IAS 19. Tale metodologia si sostanzia in valutazioni che esprimono il valore attuale medio delle obbligazioni pensionistiche maturate in base al servizio che il lavoratore ha prestato fino all'epoca in cui la valutazione stessa è realizzata, non proiettando le retribuzioni del lavoratore secondo le modifiche normative introdotte dalla recente Riforma Previdenziale.

La metodologia di calcolo può essere schematizzata nelle seguenti fasi:

  • proiezione per ciascun dipendente in forza alla data di valutazione, del TFR già accantonato fino all'epoca aleatoria di corresponsione;
  • determinazione per ciascun dipendente dei pagamenti futuri attesi di TFR che dovranno essere effettuati dalla società in caso di uscita del dipendente causa licenziamento, dimissioni, inabilità, morte e pensionamento nonché a fronte di richiesta di anticipi;
  • attualizzazione, alla data di valutazione, di ciascun pagamento futuro atteso.

Il modello attuariale per la valutazione del TFR poggia su diverse ipotesi, sia di tipo demografico che economicofinanziario. Le principali ipotesi del modello sono:

  • tasso di mortalità: ISTAT 2022
  • tassi di inabilità: tavole INPS distinte per età e sesso

  • tasso di rotazione del personale: 2,00%
  • tasso di attualizzazione (indice Iboxx Corporate AA con duration 10+): 3,60%
  • tasso di incremento TFR: 3,000%
  • tasso di inflazione: 2,00%

La seguente tabella evidenzia gli effetti che ci sarebbero stati sull'obbligazione per benefici definiti a seguito delle variazioni, ragionevolmente possibili, delle ipotesi attuariali rilevanti alla fine del periodo:

Variazione delle ipotesi
+1% sul tasso di turnover 14
-1% sul tasso di turnover (16)
+1/4% sul tasso annuo di inflazione 28
-1/4% sul tasso annuo di inflazione (27)
+1/4% sul tasso annuo di attualizzazione (40)
-1/4% sul tasso annuo di attualizzazione 42

27. Fondi per rischi e oneri non correnti

La voce è così composta:

Saldo al
31-12-2024
Utilizzo Accantona
menti
Differenze
conversione
Riclassifiche Variazione
attuariale
Saldo al
30-06-2025
Fondo indennità suppletiva di clientela 2.800 (114) 105 9 - (80) 2.720
Altri fondi 1.454 - 16 (6) 120 - 1.584
Totale 4.254 (114) 121 3 120 (80) 4.304

Il fondo indennità suppletiva di clientela viene stanziato sulla base delle previsioni normative e degli accordi economici collettivi riguardanti situazioni di probabile interruzione del mandato dato ad agenti. Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell'ammontare che l'impresa pagherebbe per estinguere l'obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura del periodo. L'effetto riduttivo cumulato dell'esercizio e di quelli precedenti della valutazione attuariale, calcolata secondo lo IAS 37, è pari ad euro 505 mila.

La voce altri fondi include, principalmente, la stima dei costi di ripristino dei locali.

28. Passività finanziarie non correnti e correnti

La voci passività finanziarie non correnti è così composta:

Saldo al
30-06-2025
Saldo al
31-12-2024
Variazione
Finanziamenti bancari non correnti 79.827 82.219 (2.392)
Debiti verso altri finanziatori 62 62 -
Totale passività finanziarie non correnti 79.889 82.281 (2.392)

Le passività finanziarie non correnti sono pari ad euro 79.889 mila rispetto ad euro 82.281 mila del 31 dicembre 2024. I finanziamenti bancari sono tutti in scadenza entro 4 anni. Il decremento netto pari a euro 2.392 mila è spiegato principalmente dal rimborso delle rate dei finanziamenti in scadenza entro il semestre.

La voce passività finanziarie correnti è così composta:

Saldo al
30-06-2025
Saldo al
31-12-2024
Variazione
Conti correnti bancari 8.216 10.605 (2.389)
Finanziamenti bancari correnti 23.994 3.181 20.813
Linee di credito bancarie per anticipazioni 11.000 36.000 (25.000)
Strumenti finanziari derivati 19.555 347 19.208
Altre passività finanziarie correnti 530 1.489 (959)
Totale passività finanziarie correnti 63.295 51.622 11.673

Le passività finanziarie correnti sono pari ad euro 63.295 mila rispetto ad euro 51.622 mila del 31 dicembre 2024.

La voce finanziamenti bancari comprende la quota scadente entro 12 mesi dei finanziamenti a medio-lungo termine.

Riguardo alla voce strumenti finanziari derivati si fa rinvio a quanto scritto nella nota 36.

Si evidenzia che i finanziamenti bancari sono così composti:

Saldo al
30-06-2025
Saldo al
31-12-2024
Variazione
Finanziamenti bancari non correnti 79.827 82.219 (2.392)
Finanziamenti bancari correnti 23.994 3.181 20.813
Totale finanziamenti bancari 103.821 85.400 18.421

I termini e le condizioni dei finanziamenti bancari in essere sono i seguenti:

Valuta Tasso di interesse
nominale
Anno di
scadenza
Valore
nominale
30-06-2025
Valore
contabile
30-06-2025
Valore
nominale
31-12-2024
Valore
contabile
31-12-2024
Finanziamenti bancari garantiti Euro Euribor +0,65-1,40% 2027-2028 75.150 73.891 76.580 75.074
Finanziamenti bancari non garantiti Euro Euribor +2,00% 2025 20.000 20.000 - -
Finanziamenti bancari non garantiti Euro Euribor +1,10-1,20% 2028 10.091 9.930 10.252 10.060
Finanziamenti bancari non garantiti CHF Tasso fisso 1,50% 2028 - - 266 266
Totale finanziamenti bancari 105.241 103.821 87.098 85.400

Il Gruppo ha in essere, al 30 giugno 2025, sette contratti di finanziamento per un valore residuo nominale totale di euro 105.241 mila con scadenza entro i prossimi 4 anni, di cui cinque, pari a euro 75.150 mila, assistiti da garanzie SACE "Garanzia Italia" e "Supportitalia" sul 90% dell'importo. Tali finanziamenti sono principalmente destinati a supportare i costi del personale e gli investimenti, nonché le dinamiche di capitale circolante per stabilimenti produttivi e attività imprenditoriali localizzati in Italia.

Di seguito si riporta la movimentazione dei finanziamenti bancari avvenuta nel corso dell'esercizio:

Saldo al
31-12-2024
Assunzioni Rimborsi Altri
movimenti
Differenze
conversione
Saldo al
30-06-2025
Finanziamenti bancari non correnti
Finanziamenti bancari correnti
82.219
3.181
-
20.000
(266)
(1.590)
(2.127)
2.403
1
-
79.827
23.994
Totale finanziamenti bancari 85.400 20.000 (1.856) 276 1 103.821

Questi contratti prevedono il rispetto di parametri finanziari (da calcolarsi ante IFRS 16), rilevati su base semestrale a giugno e a dicembre, con riferimento ai dati consolidati del Gruppo. I valori dei parametri variano lungo la durata del contratto e possono essere anche eventualmente sanati da operazioni di Equity Cure. Si segnala come alla data del 30 giugno 2025 tali parametri finanziari risultano rispettati.

Si ricorda come a fine 2024 la Società e le banche hanno finalizzato una manovra finanziaria che prevede, in estrema sintesi:

  • la rimodulazione dei piani di ammortamento dei finanziamenti a medio lungo termine in essere con talune delle banche, con allungamento di 24 mesi delle rispettive scadenze finali e rimodulazione dei piani di rimborso finale;
  • un apporto patrimoniale a beneficio della Società, per euro 30 milioni già finalizzato nel corso del primo semestre 2025, e di ulteriori euro 30 milioni da effettuarsi nell'autunno 2026, con impegno di garanzia prestato dall'azionista di controllo Lir S.r.l..

La manovra finanziaria, unitamente al rafforzamento patrimoniale garantito dal contributo dell'azionista di maggioranza Lir S.r.l., permette di coprire il fabbisogno finanziario del Gruppo.

La posizione finanziaria netta così come definita dai nuovi orientamenti ESMA del 4 marzo 2021 (richiamo di attenzione Consob n. 5/21 alla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006) è dettagliata nella successiva tabella:

(Migliaia di euro) 30-06-2025 31-12-2024
A. Disponibilità liquide 17.893 26.653
B. Mezzi equivalenti e disponibilità liquide - -
C. Altre attività finanziarie correnti 5.603 16.340
D. Liquidità (A + B + C) 23.496 42.993
E. Debito finanziario corrente (81.750) (90.506)
F. Parte corrente del debito finanziario non corrente (23.994) (3.181)
G. Indebitamento finanziario corrente (E + F) (105.744) (93.687)
H. Indebitamento finanziario corrente netto (G + D) (82.248) (50.694)
I. Debito finanziario non corrente (273.200) (276.295)
J. Strumenti di debito - -
K. Debiti commerciali e altre passività non correnti (62) (62)
L. Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K) (273.262) (276.357)
M. Totale indebitamento finanziario (H + L) (355.510) (327.051)

Si segnala che il debito finanziario non corrente è rappresentato al netto delle attività finanziarie non correnti.

29. Attività e passività finanziarie per leasing

La voce si riferisce al valore attuale dei pagamenti dovuti per canoni di locazione in seguito all'applicazione del principio IFRS 16.

La voce è così composta:

Saldo al
30-06-2025
Saldo al
31-12-2024
Variazione
Attività finanziarie per leasing non correnti verso terzi 69 366 (297)
Totale attività finanziarie per leasing 69 366 (297)
Passività finanziarie per leasing non correnti verso terzi 136.496 135.256 1.240
Passività finanziarie per leasing non correnti verso società correlate 56.974 59.213 (2.239)
Totale passività finanziarie per leasing non correnti 193.470 194.469 (999)
Passività finanziarie per leasing correnti verso terzi 37.076 36.788 288
Passività finanziarie per leasing correnti verso società correlate 5.373 5.277 96
Totale passività finanziarie per leasing correnti 42.449 42.065 384
Totale passività finanziarie per leasing 235.919 236.534 (615)
Totale passività finanziarie nette per leasing 235.850 236.168 (318)

Le passività finanziarie per leasing non correnti ammontano a euro 193.470 mila, di cui euro 119.125 mila hanno scadenza entro i 5 anni, ed euro 74.345 mila scadono oltre i 5 anni.

Di seguito si riporta la movimentazione della passività per leasing avvenuta nel corso dell'esercizio:

Saldo al
31-12-2024
Incrementi
netti
Differenze
convers.
Rimborsi Saldo al
30-06-2025
Totale passività finanziarie per leasing 236.534 21.969 312 (22.896) 235.919

Gli incrementi si riferiscono a nuovi contratti di affitto sottoscritti nel periodo, principalmente per i punti vendita, o a rinegoziazioni di contratti esistenti.

La media ponderata del tasso di finanziamento marginale (IBR) applicato nell'anno è pari al 2,43%.

30. Altre passività non correnti

La voce è così composta:

Saldo al
30-06-2025
Saldo al
31-12-2024
Variazione
Debiti diversi per depositi cauzionali 365 297 68
Ratei e risconti passivi 548 676 (128)
Totale 913 973 (60)

I debiti per depositi cauzionali si riferiscono a depositi ricevuti da terzi a garanzia su contratti di affitto d'azienda (Geox Shop).

31. Debiti commerciali

La voce è così composta:

Saldo al
30-06-2025
Saldo al
31-12-2024
Variazione
Debiti verso fornitori 158.022 188.865 (30.843)
Passività per resi e accrediti a clienti 18.943 21.107 (2.164)
Totale 176.965 209.972 (33.007)

I debiti verso fornitori ammontano al 30 giugno 2025 ad euro 176.965 mila, evidenziando una diminuzione di euro 33.007 mila rispetto al 31 dicembre 2024.

Trattasi di debiti che scadono entro i prossimi 12 mesi. I termini e le condizioni delle passività sopra elencate sono i seguenti:

  • i debiti commerciali sono stati regolati, nel corso del primo semestre 2025, in un periodo medio di circa 100 giorni, sostanzialmente in linea rispetto a quelli osservati nel 2024;
  • i termini e le condizioni relative alle parti correlate non differiscono da quelle applicate ai fornitori terzi.

Si precisa che il valore contabile dei debiti verso fornitori coincide con il rispettivo valore equo.

Il Gruppo, inoltre, aderisce a un accordo di reverse factoring in virtù del quale i fornitori possono scegliere di farsi anticipare le proprie fatture da un istituto bancario, che svolge il ruolo di agente di pagamento. L'accordo prevede che questo istituto bancario versi ai fornitori gli importi relativi alle fatture da loro emesse verso il Gruppo, il quale rimborserà l'istituto bancario in una data successiva, corrispondente alla data di scadenza originaria della fattura. La finalità principale dell'accordo è di offrire ai fornitori interessati condizioni di pagamento anticipato rispetto alla data di pagamento riportata in fattura. Il Gruppo non ha eliminato contabilmente i debiti commerciali originari a cui si applica l'accordo in quanto la passività originaria non ha subito modifiche a seguito dell'accordo.

Per il Gruppo, infatti, l'accordo non comporta una modifica delle condizioni di pagamento oltre le normali scadenze concordate con gli altri fornitori che non aderiscono, ma offre ai fornitori interessati il beneficio di un pagamento anticipato. Inoltre, il Gruppo non deve versare all'istituto bancario interessi aggiuntivi sugli importi dovuti ai fornitori. Gli importi oggetto dell'accordo sono classificati tra i debiti commerciali correnti poiché la natura e la funzione delle passività non si

differenziano da quelle degli altri debiti commerciali e scadono entro i prossimi 12 mesi.

La tabella sotto riportata fornisce ulteriori informazioni:

Saldo al
30-06-2025
Saldo al
31-12-2024
Valore contabile dei Debiti commerciali oggetto di reverse factoring inclusi
tra i Debiti commerciali
48.695 40.053
- di cui fornitori che hanno ricevuto pagamenti dall'istituto bancario 44.086 37.338
Intervallo delle scadenze di pagamento
Debiti commerciali oggetto di reverse factoring (giorni di dilazione dalla data della fattura) 120-150 120-150
Debiti commerciali comparabili (giorni di dilazione dalla data della fattura) 90-150 90-150

Il valore contabile dei debiti commerciali oggetto di reverse factoring non ha registrato variazioni non monetarie significative. Si precisa che i pagamenti all'istituto bancario sono classificati tra i flussi finanziari derivanti dell'attività operativa in quanto continuano ad essere parte integrante del normale ciclo operativo della Società e la loro principale natura è operativa, essendo relativi all'acquisto di prodotto finito.

Si precisa, infine, che il Gruppo, per tali operazioni, ha ottenuto delle linee di fido per un importo massimo di euro 75.000 mila.

La movimentazione del fondo resi e note di accredito è così riassunta:

Saldo al 1 gennaio 21.107
Accantonamenti 17.338
Differenze conversione 133
Utilizzi (19.635)
Saldo al 30 Giugno 18.943

Il valore del fondo è stato stimato a fronte dei potenziali resi e accrediti che si manifesteranno nell'ambito degli accordi commerciali stipulati con i clienti, in particolare quelli in franchising. Il fondo è allocato principalmente all'ultima stagione di vendita presso i rivenditori, spiegando così la dinamica di accantonamenti e utilizzi del fondo.

32. Altre passività correnti

La voce è così composta:

Saldo al
30-06-2025
Saldo al
31-12-2024
Variazione
Debiti verso istituti previdenziali 2.961 4.298 (1.337)
Debiti verso personale 14.625 10.109 4.516
Debiti verso altri 4.850 6.225 (1.375)
Ratei e risconti passivi 920 921 (1)
Totale 23.356 21.553 1.803

I debiti verso istituti previdenziali si riferiscono prevalentemente ai debiti per le quote previdenziali di competenza del primo semestre versate nel corso del secondo semestre 2025.

I debiti verso il personale includono i debiti verso dipendenti per le retribuzioni, premi e ferie maturate e non godute al 30 giugno 2025.

I debiti verso altri includono principalmente anticipi ricevuti da clienti e la quota corrente dei depositi cauzionali ricevuti da terzi.

33. Fondi rischi e oneri correnti

I fondi rischi ed oneri correnti pari ad euro 2.641 mila (euro 2.235 mila nel 2024) includono, principalmente, la stima dei contenziosi in corso, rischi tributari, nonché la stima dei costi di ripristino locali.

Saldo al
31-12-2024
Utilizzo Accantona
menti
Differenze
conversione
Riclassifiche Saldo al
30-06-2025
Fondi rischi e oneri correnti 2.235 (307) 839 (6) (120) 2.641

34. Debiti tributari

La voce è così composta:

Saldo al
30-06-2025
Saldo al
31-12-2024
Variazione
Ritenute a personale dipendente e altro
IVA a debito e altre imposte
1.781
3.475
3.274
3.661
(1.493)
(186)
Totale 5.256 6.935 (1.679)

35. Pagamenti basati su azioni

Secondo quanto previsto dal IFRS 2, l'adozione di un piano di pagamenti basati su azioni implica la rilevazione contabile di un costo pari al fair value delle opzioni alla data di assegnazione. Tale costo va riconosciuto a conto economico lungo il periodo nel quale maturano le condizioni per l'esercizio delle stesse e in contropartita viene alimentata una apposita riserva di patrimonio netto. Le opzioni vengono valutate con il metodo binomiale da un esperto indipendente al momento della loro assegnazione.

L'Assemblea degli Azionisti del 17 aprile 2025 ha approvato un piano di incentivazione a medio-lungo termine, il Piano Equity (Stock Grant) & Cash-Based 2025-2027 (il "Piano"), che prevede l'assegnazione, a titolo gratuito, di massime n. 10.436.654 azioni ordinarie della Società (cd. "Quota Equity"), nonché l'erogazione di una componente monetaria (cd. "Quota Cash") per un importo massimo pari a euro 855.806 lordi in caso di overachievement, a favore dell'Amministratore Delegato, dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche, nonché di Dirigenti e Key People di Geox o di altre società del Gruppo. Il Piano ha un vesting period di 3 anni e, di conseguenza, le azioni potranno essere assegnate a decorrere dalla data di approvazione del bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2027. L'assegnazione delle componenti della Quota Equity ai beneficiari è subordinata, oltre alla permanenza in servizio alla data di approvazione del bilancio 2027, al conseguimento di un obiettivo di redditività individuato nell'EBITDA Rettificato cumulato per il periodo 2025-2027, nonché ad un obiettivo finanziario rappresentato dal valore della Posizione Finanziaria Netta del Gruppo al 31 dicembre 2027. L'erogazione della Quota Cash è inoltre subordinata all'overachievement del target di EBITDA Rettificato cumulato. Ai sensi del Piano, le azioni oggetto di assegnazione potranno essere reperite, nel rispetto delle previsioni di legge applicabili, dalle azioni eventualmente acquistate sul mercato e/o detenute ad altro titolo dalla Società, sulla base dell'autorizzazione assembleare all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie ai sensi e per gli effetti degli articoli 2357 e seguenti del Codice Civile. Attraverso l'adozione del Piano, la Società intende promuovere e perseguire i seguenti obiettivi: coinvolgere ed incentivare i beneficiari la cui attività è ritenuta di fondamentale importanza per il raggiungimento degli obiettivi del Gruppo; favorire la fidelizzazione dei beneficiari, incentivandone la permanenza all'interno del Gruppo; condividere ed allineare gli interessi dei beneficiari con quelli della Società e degli azionisti nel medio-lungo periodo, riconoscendo al management il contributo dato nell'incremento di valore della Società.

Il Consiglio di Amministrazione di Geox S.p.A. che si è riunito a chiusura dell'Assemblea ha deliberato di dare attuazione al Piano di incentivazione a medio-lungo termine, il Piano Equity (Stock Grant) & Cash-Based 2025-2027, approvando l'attribuzione di nr. 8.900.070 diritti a favore di 8 beneficiari tra i quali l'Amministratore Delegato, i Dirigenti Strategici e altri dirigenti considerati risorse chiave di Geox o di altre Società del Gruppo.

Il fair value del Piano è stato valutato secondo il metodo binominale ed ammonta a complessivi massimi euro 2.826 mila. Le assunzioni alla base della stima sono state le seguenti:

  • Fair value unitario alla data di assegnazione: euro 0,315143
  • Valore azione alla data di assegnazione: euro 0,315143
  • Tasso di dividendo atteso: 0,00%
  • Tasso di turnover atteso: 0,00%
  • La quota cash non è stato oggetto di valutazione in quanto, alla data attuale, non si ritiene ragionevolmente raggiungibile la soglia di overachievment
  • Volatilità del titolo: 29,55% (sulla base del trend storico a tre anni).

Sulla base delle stime correlate al Piano, l'effetto sul conto economico del semestre è negativo per euro 471 mila e al 30

giugno 2025 risultano in circolazione 8.965.924 diritti assegnati nel periodo.

Per ulteriori informazioni sui documenti informativi relativi ai Piani, si rinvia al sito Internet della società, www.geox.biz, nella Sezione "Governance".

36. Gestione dei rischi: obiettivi e criteri

Rischio di credito

Il Gruppo Geox attua una politica di garanzia dei propri crediti commerciali, che consente allo stesso di minimizzare il rischio di perdite su crediti commerciali per mancato pagamento e/o per ritardo apprezzabile nei pagamenti da parte dei propri clienti. La politica di copertura dei rischi su crediti commerciali di norma riguarda la maggioranza dei crediti commerciali del Gruppo Geox verso terzi.

Le attività finanziarie del Gruppo, che comprendono disponibilità liquide e mezzi equivalenti, strumenti derivati e altre attività finanziarie, presentano un rischio massimo pari al valore contabile di queste attività in caso di insolvenza della controparte.

Rischio di tasso di interesse

L'indebitamento verso il sistema bancario espone il Gruppo al rischio di variazioni dei tassi di interesse. In particolare i finanziamenti a tasso variabile sono soggetti a un rischio di cambiamento dei flussi di cassa. Al 30 giugno 2025 l'indebitamento finanziario lordo del Gruppo verso il sistema bancario ammonta ad euro 123,0 milioni ed è principalmente a tasso variabile.

Il Gruppo in passato ha ritenuto di porre in essere specifiche politiche di copertura dal rischio di variazione dei tassi di interesse su finanziamenti a medio/lungo termine che sono al 30 giugno 2025 quasi tutte scadute. Il Gruppo al 30 giugno 2025, detiene un Interest Rate Swap (IRS) per euro 4,5 milioni.

In termini di sensitivity analysis sottolineiamo che una variazione positiva (negativa) di 50 b.p. nel livello dei tassi di interesse a breve termine applicabili alle passività finanziarie a tasso variabile avrebbe comportato un maggior (minor) onere finanziario annuo, al lordo dell'effetto fiscale, per circa euro 613 mila.

Rischio di cambio

Lo svolgimento da parte del Gruppo Geox della propria attività anche in Paesi esterni all'area euro rende rilevante il fattore relativo all'andamento dei cambi.

I principali rapporti di cambio cui il Gruppo è esposto riguardano:

  • EUR/USD, in relazione agli acquisti di prodotto finito in dollari USA effettuate da Geox S.p.A. su mercati, tipicamente del Far East, in cui il dollaro USA è valuta di riferimento per gli scambi commerciali;
  • EUR/GBP, EUR/CHF in relazione alle vendite nei mercati britannico e svizzero.

Il Gruppo definisce in via preliminare l'ammontare del rischio di cambio derivante da transazioni commerciali previste nell'orizzonte di 12 mesi, sulla base del budget di periodo, e provvede, successivamente, alla copertura di tale rischio in maniera graduale, lungo il processo di acquisizione degli ordini, nella misura in cui gli ordini corrispondono alle previsioni del budget. La copertura viene realizzata mediante appositi contratti a termine e diritti di opzione per l'acquisto o vendita di valuta. La politica del Gruppo è di non effettuare operazioni su derivati a scopi speculativi.

Per quanto riguarda il mercato russo, che vede esposte le transazioni tra la Capogruppo Geox S.p.A. e la controllata russa, si segnala che, a partire dalla seconda metà del 2022, in particolare a partire dalla stagione di vendita Autunno/Inverno 22, i rapporti commerciali di vendita di prodotti finiti sono stati regolati in valuta EUR, a seguito dell'impossibilità di effettuare operazioni di copertura sulla valuta RUB. Quindi ad oggi il rischio cambio transazionale tra euro e rublo per il Gruppo è principalmente presente nel bilancio della società russa che acquista prodotto finito in valuta EUR.

Il management ritiene che le politiche di gestione e contenimento di tale rischio adottate dal gruppo Geox siano adeguate.

Sempre in relazione alle attività commerciali, le società del Gruppo possono trovarsi a detenere crediti o debiti commerciali

denominati in valute diverse dalla valuta funzionale dell'entità che li detiene. Inoltre, le società possono indebitarsi o impiegare fondi in valuta diversa da quella funzionale. La variazione dei tassi di cambio può comportare la realizzazione o l'accertamento di differenze di cambio positive o negative. E' politica del Gruppo coprire, laddove possibile, le esposizioni derivanti da crediti, debiti e titoli denominati in valuta diversa da quella funzionale della società detentrice.

Alcune società controllate del Gruppo sono localizzate in Paesi non appartenenti all'Unione Monetaria Europea. Poiché la valuta di riferimento per il Gruppo è l'Euro, i conti economici di tali società vengono convertiti in Euro al cambio medio di periodo e, a parità di ricavi e di margini in valuta locale, variazioni dei tassi di cambio possono comportare effetti sul controvalore in Euro.

Attività e passività delle società consolidate la cui valuta funzionale è diversa dall'Euro possono assumere controvalori in Euro diversi a seconda dell'andamento dei tassi di cambio. Gli effetti di tali variazioni sono rilevati direttamente negli Altri utili/(perdite) complessivi, nella voce Riserva da conversione.

Nel corso del primo semestre 2025 la natura e la struttura delle esposizioni al rischio di cambio e le politiche di copertura seguite dal Gruppo non sono variate in modo sostanziale rispetto all'esercizio precedente.

Il bilancio del Gruppo può essere significativamente interessato dalle variazioni dei tassi di cambio, principalmente in riferimento alle variazioni del dollaro americano e del rublo sull'euro. L'impatto sul risultato del Gruppo al 30 dicembre 2025, in conseguenza di un'ipotetica sfavorevole variazione immediata del 10% nei tassi di cambio delle principali valute estere nei confronti dell'Euro, sarebbe pari a circa euro 1,6 milioni, mentre nel caso di un'ipotetica favorevole variazione immediata del 10% nei tassi di cambio sarebbe pari a circa euro 1,3 milioni, quasi tutti riferibili al RUB. Si segnala come non siano considerati nell'analisi tutti i crediti, debiti e i flussi commerciali futuri a fronte dei quali sono state poste in essere apposite operazioni di copertura. Si sostiene, infatti, che la variazione dei tassi di cambio, in questi scenari, possa produrre un effetto economico opposto, di ammontare uguale, sulle transazioni sottostanti coperte.

Rischio di liquidità

Il settore a cui il Gruppo appartiene è caratterizzato da rilevanti fenomeni di stagionalità. In particolare l'esercizio può essere diviso in due collezioni (primavera-estate ed autunno-inverno) sostanzialmente coincidenti con i due semestri. Da un lato la produzione e gli acquisti si concentrano nei 3 mesi precedenti il semestre di riferimento con conseguente aumento delle scorte e, successivamente, dell'assorbimento di cassa. Dall'altro le vendite ai canali multimarca ed in franchising si concentrano nei primi 3 mesi del semestre di riferimento con la trasformazione delle scorte in crediti. In questo stesso periodo si completa il pagamento dei debiti verso fornitori. Come descritto nella nota 31, la Società aderisce a un accordo di reverse factoring con l'obiettivo di offrire ai fornitori interessati condizioni di pagamento anticipato rispetto alla data di pagamento riportata in fattura. Questo accordo non comporta, per la Società, una modifica delle condizioni di pagamento oltre le normali scadenze concordate con gli altri fornitori che non aderiscono all'accordo. I tempi di pagamento, infatti, delle fatture relative ai fornitori che aderiscono all'accordo sono in linea con le scadenze ordinarie definite con gli altri fornitori di prodotto finito (nota 31). Gli incassi da clienti e dai consumatori finali avvengono invece principalmente entro il semestre di riferimento. Tali fenomeni inducono una forte stagionalità anche nel ciclo finanziario del Gruppo con picchi di assorbimento di risorse finanziarie da gennaio ad aprile e da luglio ad ottobre.

Il Gruppo gestisce il rischio di liquidità attraverso lo stretto controllo degli elementi componenti il capitale circolante operativo ed in particolare del magazzino e dei crediti verso clienti. Le politiche di copertura del rischio sul credito attuate dal Gruppo garantiscono l'incasso nel breve periodo anche dei crediti verso clienti in situazioni di difficoltà finanziaria rendendo non rilevante il rischio di insolvenza. Inoltre le quantità di prodotto finito rimaste nei negozi a fine stagione vengono poi smaltite in modo pianificato negli outlet di proprietà e con vendite promozionali verso terzi.

Il Gruppo è esposto al rischio di non essere in grado di conseguire flussi di cassa e margini reddituali congrui e coerenti temporalmente rispetto ai flussi di cassa in uscita e ai costi legati all'indebitamento, anche alla luce delle clausole dei contratti finanziari che comportano limiti all'utilizzo delle risorse finanziarie.

Al 30 giugno 2025 la posizione finanziaria netta del Gruppo era pari a euro 335,5 milioni, (euro 327,1 milioni al 31 dicembre 2024) di cui la quota non corrente dell'indebitamento del Gruppo era pari ad euro 273,3 milioni (euro 276,4 milioni al 31 dicembre 2024). La posizione finanziaria netta escluso impatto IFRS 16 del Gruppo al 30 giugno 2025 era pari a euro 119,7 milioni (di cui quota non corrente di euro 79,9 milioni), e pari ad euro 90,9 milioni al 31 dicembre 2024 (di cui quota non corrente euro 82,3 milioni).

Alla data del presente bilancio sussiste il rischio che, qualora le azioni a supporto del Nuovo Piano Industriale non venissero poste in essere nei modi e nei termini attesi o si rivelassero inadeguate, in assenza di un miglioramento della performance reddituali, i parametri finanziari (ancorati alla performance reddituale e al livello dell'indebitamento del Gruppo) previsti dai contratti di finanziamento non vengano rispettati alle date di verifica e lungo l'arco di Piano; ciò comporterebbe, in assenza di un waiver da parte delle banche, il conseguente obbligo di rimborsare anticipatamente l'indebitamento relativo a detti finanziamenti. Qualora tali finanziamenti fossero revocati in tutto o in parte a fronte del mancato rispetto da parte del Gruppo dei relativi impegni, lo stesso sarebbe costretto a reperire forme alternative di finanziamento per poter far fronte

alle proprie esigenze finanziarie. In tali ipotesi, il Gruppo potrebbe incontrare difficoltà a reperire tempestivamente nuove fonti di finanziamento sul mercato bancario e/o finanziario, anche alla luce dell'attuale offerta di credito da parte del sistema creditizio/finanziario e del contesto macroeconomico, ovvero potrebbe ottenerle a condizioni e termini più onerosi rispetto a quelli dei previgenti contratti di finanziamento, con conseguenti effetti negativi sulla sostenibilità dell'indebitamento finanziario del Gruppo, nonché sulla sua situazione economica, patrimoniale e finanziaria.

Gli Amministratori in considerazione delle previsioni finanziarie non ritengono che il Gruppo non sia in grado di rispettare i propri impegni di pagamento.

Le scadenze contrattuali delle passività finanziarie (note 28 e 29), alla data di chiusura dell'esercizio, sono esposte nella tabella seguente:

Entro 12 mesi 1-2 anni 2-5 anni Oltre 5 anni Saldo al
30-06-2025
Finanziamenti bancari garantiti 3.729 18.082 52.080 - 73.891
Finanziamenti bancari non garantiti 20.265 1.388 8.277 - 29.930
Debiti verso altri finanziatori - - 62 - 62
Conti correnti bancari 8.216 - - - 8.216
Linee di credito bancarie per anticipazioni 11.000 - - - 11.000
Strumenti finanziari derivati 19.555 - - - 19.555
Altre passività finanziarie 530 - - - 530
Passività finanziarie per leasing 42.449 37.555 81.570 74.345 235.919
Totale passività finanziarie 105.744 57.025 141.989 74.345 379.103

Le scadenze contrattuali dei debiti commerciali (nota 31), alla data di chiusura del periodo, sono esposte nella seguente tabella:

Entro 12 mesi 1-2 anni 2-5 anni Oltre 5 anni Saldo al
30-06-2025
Debiti commerciali 176.965 - - - 176.965
Totale debiti commerciali 176.965 - - - 176.965

Valutazione del Fair value e relativi livelli gerarchici di valutazione

Al 30 giugno 2025 gli strumenti finanziari derivati in essere sono i seguenti:

Importo
nozionale
30-06-2025
Fair value
positivo al
30-06-2025
Fair
value
negativo
al 30-06-
2025
Importo
nozionale
31-12-2024
Fair value
positivo
al
31-12-
2024
Fair
value
negativo
al 31-12-
2024
Contratti acquisto a termine a copertura del rischio di cambio 31.405 4 (2.302) 23.725 454 (7)
Contratti vendite a termine a copertura del rischio di cambio 46.531 402 (30) 46.761 117 (322)
Contratti opzione a copertura del rischio di cambio 277.304 - (17.209) 250.265 12.063 -
Contratti a copertura del rischio di tasso 4.500 - (14) 7.500 - (18)
Totale 359.740 406 (19.555) 328.251 12.634 (347)

In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale-finanziaria, l'IFRS 13 stabilisce una gerarchia che classifica in livelli gli input delle tecniche di valutazione adottate per misurare il fair value. I livelli previsti, esposti in ordine gerarchico, sono i seguenti:

  • Livello 1: sono prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi per attività e passività identiche a cui l'entità può accedere alla data di valutazione;
  • Livello 2: sono variabili diverse dai prezzi quotati inclusi nel livello 1, osservabili direttamente o indirettamente per le attività o per le passività;
  • Livello 3: sono variabili non osservabili per le attività o per le passività.

Si evidenzia come tutte le attività e passività che sono valutate al fair value al 30 giugno 2025, sono inquadrabili nel livello gerarchico numero 2 di valutazione del fair value. Inoltre, nel corso del primo semestre 2025 non vi sono stati trasferimenti dal Livello 1 al Livello 2 o al Livello 3 e viceversa.

In relazione agli strumenti finanziari derivati a copertura del rischio di cambio, al 30 giugno 2025, il Gruppo detiene:

  • contratti a termine su cambi a copertura di acquisti e vendite future di divisa;
  • contratti di opzione di acquisto e di vendita a termine di divisa.

Tali strumenti sono stati designati a copertura di acquisti e vendite delle stagioni future.

La valutazione del fair value dei derivati inseriti in bilancio è stata effettuata attraverso l'utilizzo di modelli di valutazione autonomi e sulla base dei seguenti dati di mercato rilevati al 30 giugno 2025:

  • Tassi di interesse a breve termine sulle divise di riferimento rilevate dai siti www.euribor.org e www.bba.org.uk;
  • Tassi di cambio spot di riferimento rilevato direttamente dal sito della Banca Centrale Europea e relative volatilità rilevate da Bloomberg.

In relazione agli strumenti finanziari derivati a copertura del rischio di tasso, al 30 giugno 2025, il Gruppo detiene un Interest Rate Swap (IRS), che viene utilizzato per modificare il profilo dell'esposizione originaria al rischio di tasso d'interesse da tasso variabile a tasso fisso. Tale IRS prevede, a scadenze determinate, lo scambio con le controparti di flussi di interesse, calcolati su un valore nozionale di riferimento, ai tassi fissi e variabili concordati.

Rischi legati al cambiamento climatico

Il Gruppo Geox monitora le evoluzioni del contesto esterno – in quanto considerato un aspetto significativo anche con riferimento ai propri indirizzi strategici – al fine di identificare potenziali rischi emergenti principalmente di carattere ambientale e più in generale riconducibili direttamente e/o indirettamente al c.d. "cambiamento climatico" e gestire gli impatti, ove possibile e proattivamente, cogliere le relative opportunità nonché essere conforme con gli aspetti normativi e regolamentari in continua evoluzione ed a quest'ultimo riconducibili.

Il Gruppo monitora con attenzione le tematiche relative ai cambiamenti climatici che sono, altresì, oggetto di attuale e crescente osservazione da parte dei legislatori e delle autorità di vigilanza nei Paesi all'interno dei quali il Gruppo, coerentemente con la propria catena del valore, opera anche semplicemente con riferimento alle attività di commercializzazione dei prodotti o di produzione degli stessi.

Il Gruppo Geox, come riportato nella Rendicontazione di Sostenibilità 2024, ha acquisito maggiore consapevolezza per il tramite di un processo specifico relativo all'analisi di Doppia Materialità e all'identificazione di Impatti, Rischi ed Opportunità. Nello specifico, gli esiti dei suddetti processi hanno permesso di identificare, con riferimento al Cambiamento Climatico, specifici rischi fisici - in particolare eventi endogeni o esogeni non controllabili (e.g. calamità naturali) che possano precludere la continuità operativa (c.d. business continuity) – e di transizione – in particolare non conformità rispetto ad obblighi normativi di monitoraggio e rendicontazione delle emissioni e eventi esogeni non controllabili di carattere climatico che potrebbero precludere il raggiungimento degli obiettivi di vendita con particolare riferimento al canale Retail. Il Gruppo Geox, con riferimento ai suddetti rischi, prevede modalità di mitigazione attraverso specifiche iniziative oltre che polizze assicurative a copertura della perdita di integrità degli asset aziendali.

Infine, il Gruppo pone sempre massima e crescente attenzione:

• alle proprie attività ed alle attività delle terze parti che collaborano con il Gruppo stesso che potrebbero essere caratterizzate da un potenziale profilo di rischio sociale, etico ed ambientale;

  • al comportamento dei propri stakeholder (e.g. consumatori, dipendenti) ed alla crescente attenzione che gli stessi riconoscono ai temi fin qui citati;
  • all'impatto che i prodotti potrebbero avere con riferimento ad aspetti etici, ambientali, sociali, ecc.;
  • alle suddette evoluzioni, ivi incluse quelle di carattere normativo e regolamentare, adeguando e/o implementando – costantemente e tempestivamente – i fattori di mitigazione.

37. Rapporti con parti correlate

Ai sensi dello IAS 24, le parti correlate del Gruppo sono le imprese e le persone che sono in grado di esercitare il controllo, o un'influenza significativa e le imprese collegate. Infine, sono considerate parti correlate anche i membri del Consiglio di Amministrazione, i Sindaci ed i Dirigenti con responsabilità strategica del Gruppo e relativi familiari (nota 7 e 9). Il Regolamento per la disciplina delle operazioni con parti correlate è disponibile sul sito internet www.geox.biz sezione Governance.

Il Gruppo intrattiene rapporti con la società controllante (LIR S.r.l.), con società consociate (principalmente Diadora S.p.A. per la parte relativa ai ricavi su royalties e Domicapital S.r.l. per la parte relativa ai contratti di locazione su immobili strumentali) e altre parti correlate. I rapporti commerciali intrattenuti con tali soggetti sono improntati alla massima trasparenza e a condizioni di mercato. I rapporti economici intrattenuti con le parti correlate sono riepilogati nelle seguenti tabelle:

I semestre
2025
Società
controllanti
Società
consociate
Altre Società
correlate
Totale parti
correlate
Incidenza %
sulla voce di
bilancio
Ricavi 305.295 - 259 - 259 0,1%
Costo del venduto (149.008) - 4 - 4 (0,0%)
Costi di pubblicità e promozioni (11.373) (82) - - (82) 0,7%
Costi generali e amministrativi (131.484) (2) (27) (8) (37) 0,0%
Altri proventi 2.052 24 24 - 48 2,3%
Oneri finanziari (8.094) (39) (706) - (745) 9,2%
I semestre
2024
Società
controllanti
Società
consociate
Altre Società
correlate
Totale parti
correlate
Incidenza %
sulla voce di
bilancio
Ricavi 320.385 - 519 - 519 0,2%
Costo del venduto (156.398) - 99 - 99 (0,1%)
Costi di pubblicità e promozioni (13.759) (82) - - (82) 0,6%
Costi generali e amministrativi (140.726) (1) (34) (3) (38) 0,0%
Altri proventi 2.315 26 24 - 50 2,2%
Oneri finanziari (9.021) (13) (755) - (768) 8,5%

Ricavi
I semestre
2025
Costo del
venduto
I semestre
2025
Costi di
pubblicità e
promozioni I
semestre 2025
Costi generali
e
amministrativi
I semestre
2025
Altri
proventi
I semestre
2025
Oneri
finanziari
I semestre
2025
Lir S.r.l. - - (82) (2) 24 (39)
Totale società controllante - - (82) (2) 24 (39)
Domicapital S.r.l. - - - (7) 24 (706)
Diadora S.p.A. 259 4 - (16) - -
Ca' D'Oro 3 S.r.l. - - - (4) - -
Totale società consociate 259 4 0 (27) 24 (706)
Altre società correlate - - - (8) - -
Totale società correlate - - - (8) - -
Totale parti correlate 259 4 (82) (37) 48 (745)
Ricavi I
semestre
2024
Costo del
venduto
I semestre
2024
Costi di
pubblicità e
promozioni
I semestre
2024
Costi generali
e
amministrativi
I semestre
2024
Altri
proventi
I semestre
2024
Oneri
finanziari
I semestre
2024
Lir S.r.l. - - (82) (1) 26 (13)
Totale società controllante - - (82) (1) 26 (13)
Domicapital S.r.l.
Diadora S.p.A.
-
519
-
99
-
-
(7)
(17)
24
-
(755)
-
Ca' D'Oro 3 S.r.l. - - - (10) - -
Totale società consociate 519 99 - (34) 24 (755)
Altre società correlate - - - (3) - -
Totale società correlate - - - (3) - -
Totale parti correlate 519 99 (82) (38) 50 (768)

La situazione patrimoniale al 30 giugno 2025 e 31 dicembre 2024, con riferimento alle parti correlate, è riportata nelle seguenti tabelle:

Saldo al
30-06-2025
Società
controllanti
Società
consociate
Altre
Società
correlate
Totale
parti
correlate
Incidenza %
sulla voce di
bilancio
Crediti commerciali 71.811 15 273 - 288 0,4%
Altre attività correnti 13.922 - - - - 0,0%
Passività finanziarie per leasing non correnti 193.470 1.645 55.329 - 56.974 29,4%
Debiti commerciali 176.965 43 21 8 72 0,0%
Altre passività correnti 23.356 - 26 - 26 0,1%
Passività finanziarie per leasing correnti 42.449 317 5.056 - 5.373 12,7%
Saldo al
31-12-2024
Società
controllanti
Società
consociate
Altre
Società
correlate
Totale
parti
correlate
Incidenza %
sulla voce di
bilancio
Crediti commerciali 70.640 - 439 - 439 0,6%
Altre attività correnti 13.901 1 - - 1 0,0%
Passività finanziarie per leasing non correnti 194.469 1.806 57.407 - 59.213 30,4%
Debiti commerciali 209.972 243 1.476 1 1.720 0,8%
Altre passività correnti 21.553 - 28 - 28 0,1%
Passività finanziarie per leasing correnti 42.065 307 4.970 - 5.277 12,5%

Crediti
commerciali
30/06/2025
Altre
attività
correnti
30/06/2025
Passività
finanziarie
per leasing
non
correnti
30/06/2025
Debiti
commerciali
30/06/2025
Altre
passività
correnti
30/06/2025
Passività
finanziarie
per leasing
correnti
30/06/2025
Lir S.r.l. 15 - 1.645 43 - 317
Totale società controllante 15 - 1.645 43 - 317
Domicapital S.r.l. 14 - 55.329 - 26 5.056
Diadora S.p.A. 259 - - 16 - -
Ca' D'Oro 3 S.r.l. - - - 5 - -
Totale società consociate 273 - 55.329 21 26 5.056
Altre società correlate - - - 8 - -
Totale società correlate - - - 8 - -
Totale parti correlate 288 - 56.974 72 26 5.373
Crediti
commerciali
2024
Altre attività
correnti 2024
Passività
finanziarie
per leasing
non
correnti
2024
Debiti
commerciali
2024
Altre
passività
correnti
2024
Passività
finanziarie
per leasing
correnti
2024
Lir S.r.l. - 1 1.806 243 - 307
Totale società controllante - 1 1.806 243 - 307
Domicapital S.r.l. - - 57.407 1.451 28 4.970
Diadora S.p.A. 439 - - 13 - -

Ca' D'Oro 3 S.r.l. - - - 12 - -

Totale società consociate 439 - 57.407 1.476 28 4.970

Altre società correlate - - - 1 - -

Totale società correlate - - - 1 - -

Totale parti correlate 439 1 59.213 1.720 28 5.277

38. Impegni e rischi

Gli impegni minimi del Gruppo, derivanti da contratti di affitto che non rientrano nell'ambito di applicazione dell'IFRS 16, in essere al 30 giugno 2025 sono i seguenti:

30/06/2025
Entro un anno 6.284
Oltre l'anno ma entro 5 anni 13.112
Oltre i 5 anni 5.496

Totale 24.892

Il Gruppo ha deciso di non rilevare le attività per il diritto di utilizzo e le passività del leasing relative ad attività di modesto valore e ai leasing a breve termine. Il Gruppo rileva i relativi pagamenti dovuti per il leasing come costo lungo la durata del leasing.

39. Operazioni atipiche e/o inusuali

Si segnala che nel Gruppo, nel corso del semestre 2025, non vi sono posizioni o transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali.

40. Fatto di rilievo intervenuti dopo il 30 giugno 2025

Si segnala che in data 23 luglio 2025 il Consiglio di Amministrazione di Geox S.p.A. ha approvato l'accordo di risoluzione consensuale dei rapporti di lavoro subordinato e amministrazione con Enrico Mistron, con effetto dal giorno stesso.

In pari data il Consiglio di Amministrazione di Geox S.p.A. ha nominato il Dott. Francesco Di Giovanni Amministratore Delegato.

Non si segnalano ulteriori fatti di rilievo avvenuti dopo il 30 giugno 2025.

***

Biadene di Montebelluna, 30 luglio 2025

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Dr. Mario Moretti Polegato

ALLEGATI

Allegato 1

Biadene di Montebelluna, 30 luglio 2025

ATTESTAZIONE

DEL BILANCIO CONSOLIDATO AI SENSI DELL'ART. 154-BIS DEL DECRETO LEGISLATIVO 58/98

I sottoscritti Francesco Di Giovanni in qualità di Amministratore Delegato di Geox S.p.A. e Andrea Maldi, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di GEOX S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato nel corso del primo semestre 2025.

Si attesta, inoltre, che il bilancio consolidato semestrale abbreviato:

  • a) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • b) è redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005, a quanto consta, è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'Emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento;
  • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria del primo semestre 2025;
  • d) la relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione nonché della situazione del Gruppo, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze a cui è esposto.

_________________________ ____________________________

Francesco Di Giovanni Andrea Maldi

Amministratore Delegato Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Allegato 2

ELENCO DELLE SOCIETA' CONSOLIDATE AL 30 GIUGNO 2025

Denominazione Sede Chiusura Valuta Capitale Quota di possesso
es. sociale Sociale Diretto Indiretto Totale
- Geox S.p.A. Biadene di Montebelluna (TV), Italia 31-12 EUR 36.690.453
- Geox Deutschland Gmbh Monaco, Germania 31-12 EUR 500.000 100% 100%
- Geox Respira SL Barcellona, Spagna 31-12 EUR 1.500.000 100% 100%
- Geox Suisse SA Lugano, Svizzera 31-12 CHF 200.000 100% 100%
- Geox UK Ltd Londra, Regno Unito 31-12 GBP 1.050.000 100% 100%
- Geox Canada Inc. Mississauga, Canada 31-12 CAD 40.500.100 100% 100%
- S&A Distribution Inc. (*) Delaware, Usa 31-12 USD 1 100% 100%
- Geox Holland B.V. Breda, Paesi Bassi 31-12 EUR 20.100 100% 100%
- Geox Retail S.r.l. Biadene di Montebelluna (TV), Italia 31-12 EUR 100.000 100% 100%
- Geox Hungary Kft Budapest, Ungheria 31-12 HUF 10.000.000 99% 1% 100%
- Geox Hellas S.A. Atene, Grecia 31-12 EUR 220.000 100% 100%
- Geox France Sarl Sallanches, Francia 31-12 EUR 15.000.000 100% 100%
- Geox Asia Pacific Ltd Hong Kong, Cina 31-12 USD 5.116.418 100% 100%
- XLog S.r.l. Signoressa di Trevignano (TV), Italia 31-12 EUR 110.000 100% 100%
- Geox Rus LLC Mosca, Russia 31-12 RUB 60.000.000 100% 100%
- Geox AT Gmbh Vienna, Austia 31-12 EUR 35.000 100% 100%
- Geox Poland Sp. Z.o.o. Varsavia, Polonia 31-12 PLN 5.000 100% 100%
- Technic Development D.O.O. Vranje-U Likvidaciji (*) Vranje, Serbia 31-12 RSD 802.468.425 100% 100%
- Geox Trading Shanghai Ltd (*) Shanghai, Cina 31-12 CNY 136.489.316 100% 100%
- Dongguan Technic Footwear Apparel Design Ltd Dongguan, Cina 31-12 CNY 3.795.840 100% 100%
- Technic Development Vietnam Company Ltd Ho Chi Minh City, Vietnam 31-12 VND 3.403.499.500 100% 100%
- XBalk D.O.O. Vranje (*) Vranje, Serbia 31-12 RSD 1.200.000 100% 100%

(*) Società in liquidazione

Dati societari e informazioni per gli azionisti

Sede legale

Geox S.p.A. – Società per azioni Via Feltrina Centro, 16 31044 Biadene di Montebelluna (TV) - Italia

Dati legali

Via Feltrina Centro, 16 31044 Biadene di Montebelluna (TV) - Italia Capitale Sociale: Euro 36.690.453,10 i.v. REA n. 265360 Codice fiscale/R. I. di Treviso n. 03348440268

Relazione con gli investitori

[email protected] tel. +39 0423 282476

Documenti a disposizione degli azionisti

www.geox.biz (Sezione Investor Relations)

KPMG S.p.A. Revisione e organizzazione contabile Via Rosa Zalivani, 2 31100 TREVISO TV Telefono +39 0422 576711 Email [email protected] PEC [email protected]

Relazione di revisione contabile limitata sul bilancio consolidato semestrale abbreviato

Agli Azionisti della Geox S.p.A.

Introduzione

Abbiamo svolto la revisione contabile limitata dell'allegato bilancio consolidato semestrale abbreviato, costituito dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria, dal rendiconto finanziario, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto e dalle relative note esplicative, del Gruppo Geox al 30 giugno 2025. Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) emanato dall'International Accounting Standards Board e adottato dall'Unione Europea. E' nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato sulla base della revisione contabile limitata svolta.

Portata della revisione contabile limitata

Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata raccomandati dalla Consob con Delibera n. 10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Conclusioni

Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Geox

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