AI Terminal

MODULE: AI_ANALYST
Interactive Q&A, Risk Assessment, Summarization
MODULE: DATA_EXTRACT
Excel Export, XBRL Parsing, Table Digitization
MODULE: PEER_COMP
Sector Benchmarking, Sentiment Analysis
SYSTEM ACCESS LOCKED
Authenticate / Register Log In

Geox

Earnings Release Jul 27, 2023

4421_10-q_2023-07-27_f9b5e61b-8ad5-4dc2-acd4-f7f91c72b9f5.pdf

Earnings Release

Open in Viewer

Opens in native device viewer

Informazione
Regolamentata n.
0742-13-2023
Data/Ora Inizio
Diffusione
27 Luglio 2023
17:25:35
Euronext Milan
Societa' : GEOX
Identificativo
Informazione
Regolamentata
: 179654
Nome utilizzatore : GEOXN04 - -
Tipologia : 1.2
Data/Ora Ricezione : 27 Luglio 2023 17:25:31
Data/Ora Inizio
Diffusione
: 27 Luglio 2023 17:25:35
Oggetto : RISULTATI PRIMO SEMESTRE 2023
Testo del comunicato

Vedi allegato.

COMUNICATO STAMPA - RISULTATI PRIMO SEMESTRE 2023

GEOX REGISTRA PER IL PRIMO SEMESTRE 2023 I SEGUENTI RISULTATI:

  • RICAVI IN CRESCITA DEL 4% A 354 MILIONI DI EURO TRAINATI DAL WHOLESALE MA CON UNO SLANCIO MITIGATO DALLE INUSUALI CONDIZIONI METEO DI MAGGIO CHE HANNO CONDIZIONATO LE VENDITE DIRETTE E I RIORDINI IN STAGIONE.
  • LE VENDITE COMPARABILI DEI NEGOZI DIRETTI (FISICI E ONLINE) SONO IN CRESCITA DEL 2,9% DOPO IL RIMBALZO DI GIUGNO. ANCHE I SALDI ESTIVI HANNO REGISTRATO UN BUON ANDAMENTO (+8% SU LUGLIO 2022 E +13% SU LUGLIO 2019) PORTANDO LE VENDITE COMPARABILI AD OGGIAL +3,6% (+3,5% SUL 2019).
  • IL MARGINE LORDO È IN MIGLIORAMENTO E RAGGIUNGE IL 51,0% (+370 BPS VERSO GIUGNO 2022) GRAZIE A UNA BUONA RIDUZIONE DELLO SCONTO E AL MIGLIORAMENTO DELL'EFFICIENZA DELLA SUPPLY CHAIN.
  • IL RISULTATO OPERATIVO (EBIT) TORNA POSITIVO A 3,6 MILIONI DI EURO (-11 MILIONI DI EURO NEL PRIMO SEMESTRE 2022).
  • LA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA (ANTE IFRS16) È PARI A -89,5 MILIONI DI EURO (-49,8 MILIONI DI EURO AL 31 DICEMBRE 2022). TALE VARIAZIONE È STRETTAMENTE CORRELATA AL RIEQUILIBRIO DEL CAPITALE CIRCOLANTE (113 MILIONI DI EURO) CHE SI ATTESTA A UN OTTIMO 15% SUL FATTURATO DEGLI ULTIMI 12 MESI.

Biadene di Montebelluna, 27 Luglio 2023 – Geox S.p.A., società quotata presso il mercato Euronext Milan (GEO.MI) gestito da Borsa Italiana, tra i leader nel settore delle calzature classiche e casual, ha approvato in data odierna i risultati consolidati al 30 giugno 2023.

Mario Moretti Polegato ha commentato: "I risultati del primo semestre 2023 presentano una crescita guidata principalmente dal solido portafoglio ordini dei clienti multimarca per la collezione Primavera/Estate. Questa buona performance è stata parzialmente mitigata da un rallentamento osservato nel mese di maggio che è stato condizionato da una situazione metereologica inusuale tale da influenzare negativamente le vendite dirette dei nostri negozi e raffreddare i riordini in stagione del canale multimarca nei nostri principali mercati.

Le vendite comparabili della nostra rete di negozi diretti e in franchising sono state positive sia sul 2022 che sul 2019 grazie al buon rimbalzo di giugno e alla ritrovata performance del canale on-line nel secondo trimestre. Questa crescita non ha completamente compensato l'effetto sulle vendite derivante dalla razionalizzazione della rete dei negozi effettuata negli ultimi 12 mesi e ormai prossima al completamento. Il mese di luglio accelera, con un buon andamento dei saldi in tutti i mercati, e presenta una crescita dell'8% sul 2022 e del 13% sul 2019 con anche una buona riduzione degli sconti.

La catena di fornitura ha ormai ritrovato una buona affidabilità con ottimi livelli di servizio al mercato e una consistente riduzione nei costi di trasporto.

L'insieme di questi fattori ha portato ad una crescita dei ricavi di circa il 4%, ad un miglioramento importante del margine lordo industriale, che sale al 51,0% rispetto al 47,3% di giugno 2022 e al ritorno ad un risultato operativo positivo. Assistiamo quindi ad un primo semestre 2023 con buoni risultati seppur ancora influenzati da una situazione geo-politica internazionale incerta e da un contesto inflattivo che sembra più persistente del previsto.

Le scelte intraprese in questi ultimi anni e gli investimenti finalizzati alla creazione di una solida piattaforma omnicanale, hanno permesso a Geox di affrontare questo contesto, ancora incerto nel breve periodo, dando ancor più valore al percorso intrapreso e ci permettono di guardare con fiducia alle prospettive di medio-lungo termine del nostro Brand".

ANDAMENTO ECONOMICO DEL GRUPPO: RICAVI

I ricavi consolidati del primo semestre 2023 si sono attestati a euro 353,6 milioni, in aumento del 3,8% rispetto all'esercizio precedente (+4,1% a cambi costanti) grazie principalmente al buon andamento del canale multimarca (+10,4%). Si segnala, tuttavia, che la performance del I semestre è stata negativamente inficiata da un mese di maggio che si è rivelato debole a causa di condizioni climatiche inusuali che, di fatto, hanno bloccato i riassortimenti in‐season da parte dei canali wholesale e franchising e rallentato le vendite nei negozi diretti. In particolare il clima particolarmente piovoso ha ritardato gli acquisti di sandali e degli altri prodotti in corda, prettamente estivi.

Ricavi per Canale distributivo

(Migliaia di euro) I semestre
%
2023
I semestre
2022
% Var. %
Multimarca 185.772 52,5% 168.257 49,4% 10,4%
Franchising 27.608 7,8% 28.947 8,5% (4,6%)
DOS* 140.223 39,7% 143.385 42,1% (2,2%)
Totale Geox Shop 167.831 47,5% 172.332 50,6% (2,6%)
Totale ricavi 353.603 100,0% 340.589 100,0% 3,8%

* Directly Operated Store, negozi a gestione diretta

I ricavi dei negozi multimarca, pari al 52,5% dei ricavi del Gruppo (49,4% nel primo semestre 2022), si attestano a euro 185,8 milioni (+10,4% a cambi correnti, +10,6% a cambi costanti) rispetto a euro 168,3 milioni di giugno 2022. Il trend ha beneficiato di una positiva (+17% circa) raccolta ordini della collezione SS23. Si ricorda come il forte miglioramento delle condizioni sui trasporti e sulla catena di approvigionamento abbia permesso di anticipare parte delle spedizioni di tale stagione già alla fine del 2022.

I ricavi del canale franchising, pari al 7,8% dei ricavi del Gruppo, si attestano ad euro 27,6 milioni, -4,6% rispetto al primo semestre 2022. Per questo canale la performance leggermente positiva (+0,7%) delle vendite comparabili è stata più che assorbita dall'effetto posticipi delle stagioni precedenti e dall'effetto perimetro negativo. Il totale dei punti vendita in franchising, infatti, è passato dai 301 negozi di giugno 2022 ai 288 di giugno 2023.

I ricavi dei negozi a gestione diretta (DOS) che rappresentano il 39,7% dei ricavi del Gruppo si attestano a euro 140,2 milioni rispetto a euro 143,4 milioni del primo semestre 2022 (-2,2% a cambi correnti, -1,7% a cambi costanti). Le vendite comparabili (LFL) a fine periodo si attestano a +2,9%. In particolare i negozi fisici hanno riportato vendite comparabili in crescita del 4,7% circa rispetto al primo semestre 2022 (+5,5% ad oggi), mentre il canale online ha

evidenziato un calo del -4,9% (-4,8% ad oggi). La crescita del canale diretto online resta comunque particolarmente elevata (circa +47,8% ad oggi) rispetto al 2019.

Per quanto riguarda infine il perimetro distributivo, il numero dei DOS è passato dai 337 negozi di giugno 2022 ai 277 di giugno 2023 (315 a fine 2022). Tale riduzione ha sostanzialmente definito la variazione complessiva dei ricavi del canale, che nonostante vendite comparabili (LFL) in crescita hanno chiuso il periodo di riferimento a -2,2% circa.

Ricavi per Area geografica

(Migliaia di euro) I semestre
2023
% I semestre
2022
% Var. %
Italia 98.788 27,9% 92.648 27,2% 6,6%
Europa (*) 148.958 42,1% 157.796 46,3% (5,6%)
Nord America 13.554 3,8% 13.506 4,0% 0,4%
Altri Paesi 92.303 26,1% 76.639 22,5% 20,4%
Totale ricavi 353.603 100,0% 340.589 100,0% 3,8%

(*) Europa include: Austria, Benelux, Francia, Germania, Gran Bretagna, Penisola Iberica, Scandinavia, Svizzera.

I ricavi realizzati in Italia, che rappresenta il 27,9% dei ricavi del Gruppo (27,2% nel primo semestre 2022), si attestano a euro 98,8 milioni (+6,6%) rispetto a euro 92,6 milioni nel primo semestre 2022. La crescita è stata guidata dal canale wholesale (+25,8%) che rappresenta circa il 36% dei ricavi del mercato, performance favorita da una positiva (+23%) raccolta ordini della collezione SS23. Il canale franchising (-12,5%) risente negativamente sia dell'effetto perimetro che dell'effetto timing delle spedizioni a cavallo di fine anno. Il canale dei negozi diretti (+0,4%), grazie ad un andamento leggermente positivo delle vendite comparabili, riesce a compensare l'effetto perimetro negativo delle chiusure (-7 punti vendita nel semestre).

I ricavi generati in Europa, pari al 42,1% dei ricavi del Gruppo (46,3% nel primo semestre 2022), ammontano a euro 149 milioni, rispetto a euro 157,8 milioni del primo semestre 2022. Si registra quindi un decremento del 5,6% principalmente dovuto all'andamento del canale multimarca (-4,3%), che rappresenta circa il 56% dei ricavi del mercato, e che è stato impattato dai minori riordini in season rispetto al primo semestre 2022.

Il canale franchising (-19,5%) risente negativamente, come per l'Italia, dell'effetto perimetro e dell'effetto timing delle spedizioni. L'andamento positivo delle vendite comparabili (+3.3%) non sopperisce agli effetti precedentemente descritti.

I negozi diretti in Europa hanno riportato una performance negativa (-5,3%) spiegata dal calo del canale online (-10,8%) e dalla riduzione di perimetro. Questi effetti non sono stati bilanciati dalle maggiori vendite dei negozi fisici comparabili (+5.8%).

Il Nord America registra un fatturato pari a euro 13,6 milioni, +0,4% (+3,3% a cambi costanti) rispetto al primo semestre 2022; il canale wholesale (+21,2%), che rappresenta circa il 46% dei ricavi del mercato, ha guidato la crescita. Il trend della gestione dei negozi diretti (-12,3%) risente della riduzione di perimetro che non è compensata dall'andamento delle vendite comparabili del canale fisico (+8,4%) e online (+19,6%).

Gli Altri Paesi riportano un fatturato in crescita del +20,4% rispetto al primo semestre 2022 (+20,6% a cambi costanti).

In particolare nell'Area Asia Pacifico il fatturato è risultato in aumento del 50,1% guidato principalmente dal canale multimarca (+73,1%).

Ricavi per Categoria Merceologica

Le calzature hanno rappresentato il 91,8% circa dei ricavi consolidati, attestandosi a euro 324,8 milioni, con un incremento del +5,4% (+5,6% a cambi costanti) rispetto al primo semestre 2022. L'abbigliamento è stato pari al 8,2% circa dei ricavi consolidati attestandosi a euro 28,8 milioni (-11,1% a cambi correnti e -11,0% a cambi costanti). Le vendite sono state penalizzate dalla mancanza di prodotto conseguente all'incendio occorso a settembre dell'anno scorso e rimborsato dall'assicurazione.

(Migliaia di euro) I semestre
2023
% I semestre
2022
% Var. %
Calzature
Abbigliamento
324.771
28.832
91,8%
8,2%
308.139
32.450
90,5%
9,5%
5,4%
(11,1%)
Totale ricavi 353.603 100,0% 340.589 100,0% 3,8%

Rete Distributiva Monomarca – Geox shops

Al 30 giugno 2023 il numero totale dei "Geox Shops" era pari a 678 di cui 277 DOS. Nel corso del primo semestre 2023 sono stati aperti 18 nuovi Geox Shops e ne sono stati chiusi 57, in linea con la programmata ottimizzazione dei negozi nei mercati più maturi e una espansione nei paesi dove la presenza del Gruppo è ancora limitata ma in positiva evoluzione.

30-06-2023 31-12-2022 I semestre 2023
Geox di cui Geox di cui Aperture Aperture Chiusure
Shops DOS Shops DOS Nette
Italia 181 109 189 116 (8) 1 (9)
Europa (*) 183 99 197 110 (14) 6 (20)
Nord America 12 12 17 17 (5) - (5)
Altri Paesi (**) 302 57 314 72 (12) 11 (23)
Totale 678 277 717 315 (39) 18 (57)

(*) Europa include: Austria, Benelux, Francia, Germania, Gran Bretagna, Penisola Iberica, Scandinavia, Svizzera.

(**) Include i negozi esistenti in paesi con contratto di licenza (pari a 113 negozi al 30 giugno 2023 e a 108 negozi al 31 dicembre 2022). I ricavi del canale franchising non comprendono i negozi in tali paesi.

ANDAMENTO ECONOMICO DEL GRUPPO: LE ALTRE VOCI DI CONTO ECONOMICO

I risultati del semestre evidenziano un significativo miglioramento rispetto al primo semestre 2022. In particolare la positiva evoluzione dei ricavi (+3,8%), unita al miglioramento della marginalità lorda (+370 bps vs primo semestre 2022), hanno permesso di raggiungere un risultato operativo (EBIT) positivo di euro 3,6 milioni rispetto a circa euro - 11 milioni nel primo semestre 2022.

Queste nel dettaglio le principali evidenze:

Costo del venduto e margine lordo

Il costo del venduto è stato pari al 49% dei ricavi rispetto al 52,7% del primo semestre 2022, determinando un margine lordo del 51% (47,3% nel primo semestre 2022).

Il miglioramento del margine deriva principalmente dalla preannunciata stabilizzazione delle condizioni della catena di fornitura, con in particolare, un alleggerimento della pressione sui costi delle materie prime e dei trasporti rispetto al primo semestre 2022.

È importante segnalare, inoltre, la riduzione degli sconti medi nei negozi diretti (circa -1,9% rispetto al primo semestre 2022).

Costi operativi

Il totale dei costi operativi (costi generali ed amministrativi, costi di vendita e distribuzione e pubblicità) nel semestre si attesta a euro 177,0 milioni (pari al 50% dei ricavi) rispetto a euro 172 milioni del primo semestre 2022 (pari al 50,6% dei ricavi).

In particolare:

  • I costi di vendita e distribuzione si attestano a euro 18,6 milioni (euro 18,5 milioni nel primo semestre 2022) con un'incidenza del 5,3% sul fatturato (5,4% l'incidenza nel primo semestre 2022).

  • I costi generali e amministrativi (al netto degli altri proventi) si attestano ad euro 140,9 milioni con un'incidenza del 39,9% rispetto a euro 138,4 milioni del primo semestre 2022 (40,7% l'incidenza nel primo semestre 2022).

  • I costi di pubblicità e promozione si attestano ad euro 17,2 milioni con un'incidenza del 4,9% sul fatturato, in aumento rispetto a euro 15,2 milioni del corrispondente periodo dell'anno precedente (4,5% l'incidenza nel primo semestre 2022). L'aumento è sostanzialmente legato alle maggiori iniziative di marketing intraprese nel periodo in linea con quanto previsto nel Piano Strategico.

Risultato operativo Lordo (EBITDA) e netto (EBIT)

Il risultato operativo lordo (EBITDA) si attesa ad euro 40,2 milioni (11,4% sul fatturato) rispetto a euro 25,5 milioni del primo semestre 2022 (7,5%). L'EBITDA prima dell'applicazione dei principi contabili IFRS 16 è a euro 13,9 milioni (-0,2 milioni nel primo semestre 2022).

Il risultato operativo (EBIT) torna positivo e si attesta ad euro 3,6 milioni (euro -11,0 milioni nel primo semestre 2022).

Oneri e proventi finanziari

Gli oneri ed i proventi finanziari ammontano a complessivi euro 13,3 milioni con un aumento rispetto al primo semestre 2022 (euro 4,4 milioni) determinato principalmente da:

  • maggior costo del debito per circa euro 2,7 milioni dovuto all'incremento dei tassi sperimentato dal mercato e da un livello di indebitamento medio nel periodo più alto per circa euro 22 milioni rispetto al primo semestre 2022 legato all'incremento del capitale circolante.
  • differenze cambio negative per circa euro 5,9 milioni subite dalla controllata Geox RUS relativamente al cambio EUR/RUB che non è più possibile mitigare con operazioni di copertura.

Imposte

Le imposte del primo semestre 2023 risultano essere prossime ad euro 0 milioni, rispetto a euro 4,3 milioni del primo semestre 2022.

SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA DEL GRUPPO

La posizione finanziaria netta si è attestata (ante IFRS 16 e dopo il fair value dei contratti derivati) a euro -89,5 milioni (euro -49,8 milioni a dicembre 2022). Il solo debito netto vs banche si attesta a euro -100,5 milioni (euro -75,7 milioni a dicembre 2022). Il fair value delle operazioni di copertura in essere al 30 giugno è pertanto positivo per euro 11 milioni. L'andamento della posizione finanziaria netta è strettamente correlato all'andamento del circolante.

Il capitale circolante netto si attesta infatti a circa euro 113 milioni con un aumento di circa euro 36 milioni rispetto agli euro 77 milioni di dicembre 2022. Il magazzino aumenta di circa euro 15 milioni rispetto a dicembre 2022. I crediti commerciali diminuiscono sia rispetto a dicembre 2022 (euro 7 milioni) che a giugno 2022 (euro 11,2 milioni) grazie alle spedizioni anticipate che hanno permesso maggiori incassi nel semestre. Da ultimo il debito verso fornitori diminuisce rispetto a dicembre 2022 di euro 28 milioni come conseguenza della ritrovata efficienza della supply chain e delle dinamiche produttive che hanno consentito la ricezione puntuale (in anticipo rispetto alla stagione precedente) della merce destinata alla vendita. Tale allineamento temporale unito al sostanziale mantenimento delle condizioni medie di pagamento ha determinato un decremento dello stock di debiti rispetto al 31 dicembre 2022.

L'incidenza del capitale circolante netto sulle vendite degli ultimi dodici mesi si attesta ad un ottimo 15,1%. Tale incidenza, tra le migliori del nostro settore, è però superiore al 10% registrato a dicembre 2022. Nel primo semestre 2023 si è quindi assistito ad un fisiologico ritorno alla normalità. Il 2023 è quindi un anno di forte discontinuità nel circolante e nei flussi di cassa per due fattori. Da una parte il Gruppo, con la FW22, ha terminato il riutilizzo dell'eccesso di invenduto che aveva ridotto gli acquisti delle ultime stagioni e sta ora facendo fronte all'incremento degli ordinativi esclusivamente con acquisto di nuovo prodotto. Dall'altra i problemi della supply chain avuti nel 2022 hanno comportato uno spostamento di maggiori pagamenti al primo semestre di quest'anno per circa euro 18 milioni derivanti dai ritardi di consegna della stagione precedente, mentre la ritrovata affidabilità della catena di fornitura nel 2023 ha comportato un anticipo delle scadenze dei pagamenti di Primavera/Estate a fronte dell'anticipo dei ricevimenti per circa euro 50 milioni. Complessivamente il primo semestre ha registrato quindi maggiori pagamenti a fornitori, rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente, per circa euro 68 milioni.

Questa incidenza ormai normalizzata è prevista anche per fine anno nel range 15%-18% che è migliore delle ipotesi contenute nel piano industriale (21%-23%).

TENSIONI INTERNAZIONALI E AGGIORNAMENTO DEL CONTESTO MACROECONOMICO

L'invasione dell'Ucraina da parte della Russia continua a creare situazioni di forte crisi internazionale, umanitaria e sociale con forti impatti negativi prima di tutto per le condizioni di vita della popolazione di questi paesi, ma anche per la loro attività economica interna e per gli scambi commerciali nell'area. Questi fatti gravi e straordinari hanno provocato ripercussioni a livello globale che sono in via di progressiva soluzione. La catena di fornitura ha ritrovato efficienza e stabilità ma permangono alcuni effetti importanti su: i) sviluppo della domanda nei mercati internazionali; ii) andamento dei tassi di inflazione con conseguenti politiche monetarie restrittive sui tassi di interesse; iii) volatilità delle valute con parziale indebolimento del dollaro e forte indebolimento del rublo.

In entrambi i Paesi il business di Geox è sviluppato principalmente tramite terzi, wholesale e franchising (al 100% in Ucraina e al 70% in Russia). Alla luce di questi eventi il Gruppo ha sospeso, poco dopo lo scoppio del conflitto, ogni

nuovo investimento diretto in Russia, ha ritirato il management europeo e sta gestendo la situazione nel breve periodo in modo da essere pronto a mitigare gli impatti di ogni decisione futura relativa alla propria presenza in Russia.

Alla data del 30 giugno 2023 i ricavi dell'area (Russia ed Ucraina) sono sostanzialmente in linea con quanto previsto a Piano con circa euro 37 milioni (circa il 10% del fatturato consolidato). Il capitale investito della filiale russa è composto prevalentemente da capitale circolante netto a veloce ciclo di realizzo ed ha un peso, a giugno 2023, pari a circa il 6% sul totale di Gruppo. Questi dati includono gli effetti negativi dell'importante svalutazione del rublo sull'euro che a giugno 2023 registrava un cambio medio del semestre di 84 contro 73 del 2022. Il Gruppo non ha fornitori o stabilimenti produttivi nell'area. La Società è stata parte del progetto Golden Links promosso da Banca Intesa e Caritas Italiana e ha cooperato attivamente con Protezione Civile, alcune associazioni umanitarie, l'Ambasciata d'Ucraina in Italia ed il consolato d'Ucraina a Venezia per la fornitura di beni di prima necessità, quali abbigliamento e calzature, alle popolazioni in loco ed ai rifugiati in Italia.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Nel formulare le previsioni sull'intero esercizio si deve tener presente l'attuale contesto internazionale e geo-politico ancora caratterizzato da incertezza e volatilità seppur con alcuni segnali positivi.

L'indebolimento del dollaro e la discesa dei prezzi dell'energia stanno portando ad un miglioramento dei costi di trasporto e di approvvigionamento.

Inoltre, a partire dall'ultimo trimestre del 2022 si è assistito ad una generalizzata e importante stabilizzazione delle condizioni della catena di fornitura, con in particolare, un alleggerimento della pressione sui costi delle materie prime e una maggior affidabilità dei tempi di spedizione.

Tale andamento sta continuando nel corso del 2023 con forti progressi verso la piena affidabilità della catena di approvvigionamento.

Rimane invece ancora persistente il contesto inflattivo di incremento dei tassi d'interesse che sicuramente ha contribuito, assieme alle anomale condizioni climatiche, ad un atteggiamento prudente dei consumatori e negozianti in relazione agli acquisti in aprile e maggio.

Non è inoltre ancora stata esclusa una recessione nella seconda parte dell'anno o all'inizio del 2024.

Questo contesto impone una cautela sulle previsioni che si basano sulle seguenti evidenze ed assunzioni:

  • 1) Il canale DOS sta evidenziando ad oggi (settimana 29) vendite comparabili (LFL) in positiva evoluzione (circa +3,6% sul 2022 e +3,5% sul 2019) con anche una riduzione dell'incidenza degli sconti (di quasi 2 punti percentuali sul 2022). Si assume che il canale DOS possa sperimentare per il secondo semestre dinamiche migliori di quelle sperimentate nella prima parte dell'esercizio.
  • 2) Il canale multimarca ha concluso la raccolta ordini iniziale della FW23 registrando una crescita rispetto ai livelli sperimentati nell'esercizio precedente. Si assume che i riordini in-season e gli anticipi sulle prossime collezioni possano realizzare performance in linea con quelle degli esercizi precedenti. Pertanto, ad oggi, sulla base di questi elementi e del fatto che il quarto trimestre del 2022 rappresenta una forte base di comparazione si assume che la crescita del canale nel secondo semestre sia leggermente positiva portando la crescita per l'intero esercizio in un intervallo +4% / +6%.
  • 3) Il Management continua ad esercitare uno stretto e attento controllo sui costi variabili e di struttura in considerazione delle criticità derivanti dalla situazione geo-politica e dalla pressione inflazionistica.

Sulla base di tutto ciò, il management conferma complessivamente le guidelines comunicate nella precedente comunicazione al mercato.

Nel dettaglio le aspettative per il 2023 sono rispettivamente:

  • 1) Ricavi leggermente positivi anche nel secondo semestre. I ricavi totali sono quindi attesi in crescita complessivamente attorno al +4% / +6% rispetto al 2022.
  • 2) Relativamente alla marginalità lorda si ritiene che, grazie al buon andamento degli sconti e dei costi di trasporto, questa possa migliorare di circa +130 / +150 bps anche nel secondo semestre e, quindi, di circa +220 / +240 bps sull'intero esercizio.

Le suddette previsioni annue si basano inoltre sulle seguenti assunzioni sul futuro andamento dell'esercizio:

  • 1) le abitudini d'acquisto dei consumatori permettano la prosecuzione dell'attenta gestione degli sconti finora attuata nei negozi monomarca;
  • 2) una revisione poco significativa delle abitudini di spesa dei consumatori rispetto a quelle attuali;
  • 3) prosegua il trend di miglioramento dell'affidabilità della catena di approvvigionamento e la riduzione dei costi dei trasporti rispetto all'esercizio trascorso;
  • 4) la difficile situazione geopolitica in alcuni mercati rilevanti per il Gruppo non comporti deterioramenti significativi rispetto a quanto registrato nel primo semestre del 2023 in quelle aree e/o impatti significativi di ulteriore svalutazione delle loro valute rispetto all'euro.

Queste previsioni sull'andamento futuro sono comunque, per loro natura, soggette ad una forte incertezza in considerazione dell'attuale contesto geo-politico e dello scenario inflattivo.

DICHIARAZIONE DEL DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI

Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari Dott. Massimo Nai dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che, sulla base della propria conoscenza, l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI

INVESTOR RELATIONS Luca Amadini: tel. +39 0423 282476 cell. +39 349 930 2858; [email protected]

UFFICIO STAMPA Juan Carlos Venti: tel: +39 0423 281914; cell. +39 335 47 064; [email protected]

IL GRUPPO GEOX

Il Gruppo Geox opera nel settore delle calzature classiche e casual per uomo, donna e bambino di fascia di prezzo medio alta e nel settore dell'abbigliamento. Geox deve il proprio successo alla costante focalizzazione sul prodotto, caratterizzato dall'applicazione di soluzioni innovative e tecnologiche in grado di garantire traspirabilità e impermeabilità, e fonda le proprie strategie di crescita futura sulla continua innovazione tecnologica.

Geox è una delle società leader a livello mondiale nell'"International Branded Casual Footwear Market". L'innovazione di Geox è protetta da ben 64 diversi brevetti e 4 più recenti domande di brevetto.

DISCLAIMER

Il documento contiene dichiarazioni previsionali ("forward-looking statements"), relative a futuri eventi e risultati operativi, economici e finanziari del Gruppo Geox. Tali previsioni hanno per loro natura una componente di rischiosità e incertezza, in quanto dipendono dal verificarsi di eventi e sviluppi futuri. I risultati effettivi potranno discostarsi in misura anche significativa rispetto a quelli annunciati in relazione a una molteplicità di fattori.

ALLEGATI

  • Conto economico consolidato
  • Stato patrimoniale consolidato riclassificato
  • Rendiconto finanziario consolidato riclassificato
  • Investimenti

Nota: i dati relativi al 2023 e 2022 sono stati redatti secondo i principi contabili IAS/IFRS. I dati relativi all'esercizio 2022 sono stati sottoposti a revisione contabile completa mentre i dati relativi al primo semestre 2023 e 2022 non sono stati sottoposti a revisione contabile completa. Lo Stato patrimoniale e il Rendiconto finanziario sono stati riclassificati secondo uno schema che viene normalmente utilizzato dal management e dagli investitori per valutare i risultati del Gruppo. Tali prospetti di bilancio riclassificati non rispondono agli standard di presentazione richiesti dai Principi Contabili Internazionali (IFRS) e non debbono quindi essere visti come sostitutivi di questi ultimi. Tuttavia, poiché ne riportano gli stessi contenuti, essi sono facilmente riconciliabili con quelli previsti dai Principi Contabili Internazionali.

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO RICLASSIFICATO

(Migliaia di euro) I semestre
2023
% I semestre
2022
% 2022 %
Ricavi 353.603 100,0% 340.589 100,0% 735.517 100,0%
Costo del venduto (173.272) (49,0%) (179.355) (52,7%) (386.287) (52,5%)
Margine lordo 180.331 51,0% 161.234 47,3% 349.230 47,5%
Costi di vendita e distribuzione (18.616) (5,3%) (18.526) (5,4%) (38.998) (5,3%)
Costi generali ed amministrativi (140.929) (39,9%) (138.484) (40,7%) (275.610) (37,5%)
Costi di pubblicità e promozioni (17.160) (4,9%) (15.232) (4,5%) (30.358) (4,1%)
Risultato operativo 3.626 1,0% (11.008) (3,2%) 4.264 0,6%
Oneri e proventi finanziari (13.264) (3,8%) (4.359) (1,3%) (12.660) (1,7%)
Risultato ante imposte (9.638) (2,7%) (15.367) (4,5%) (8.396) (1,1%)
Imposte sul reddito (5) (0,0%) (4.278) (1,3%) (4.625) (0,6%)
Risultato netto (9.643) (2,7%) (19.645) (5,8%) (13.021) (1,8%)
EBITDA 40.207 11,4% 25.466 7,5% 79.428 10,8%
EBITDA ESCLUSO IFRS 16 13.926 3,9% (249) (0,1%) 26.550 3,6%

Riconciliazione dell'Ebitda:

(Migliaia di euro) I semestre
2023
I semestre
2022
2022
Risultato operativo 3.626 (11.008) 4.264
Ammortamenti e svalutazioni materiali e immateriali 12.278 12.405 23.938
Ammortamenti e svalutazioni Diritti d'uso 24.303 24.069 51.226
EBITDA 40.207 25.466 79.428
Affitti legati all'IFRS 16 (26.281) (25.715) (52.878)
EBITDA ANTE IFRS 16 13.926 (249) 26.550

L'EBITDA è pari al Risultato operativo più ammortamenti e svalutazioni ed è direttamente desumibile dai prospetti di bilancio integrati dalle relative Note illustrative.

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO RICLASSIFICATO

(Migliaia di euro) 30-06-2023 31-12-2022 30-06-2022
Attività immateriali e avviamento 30.582 34.190 30.971
Immobili, impianti e macchinari 32.461 34.477 36.545
Attività per diritto d'uso 243.562 224.273 210.956
Altre attività non correnti - nette 35.959 34.631 28.136
Attività non correnti 342.564 327.571 306.608
Capitale circolante netto operativo 113.185 77.102 94.303
Altre attività (passività) correnti, nette (16.819) (6.601) (17.198)
Capitale investito 438.930 398.072 383.713
Patrimonio netto 91.926 108.210 126.868
Benefici ai dipendenti, fondi rischi e oneri 7.565 7.701 8.144
Posizione finanziaria netta 339.439 282.161 248.701
Capitale investito 438.930 398.072 383.713

CAPITALE CIRCOLANTE NETTO OPERATIVO E ALTRE ATTIVITA' (PASSIVITA') CORRENTI

(Migliaia di euro) 30-06-2023 31-12-2022 30-06-2022
Rimanenze 305.004 290.165 262.203
Crediti commerciali 76.957 83.998 88.157
Debiti commerciali (268.776) (297.061) (256.057)
Capitale circolante netto operativo 113.185 77.102 94.303
% sul totale ricavi degli ultimi dodici mesi 15,1% 10,5% 13,8%
Debiti tributari (15.650) (9.732) (7.685)
Altre attività correnti non finanziarie 28.667 32.021 22.209
Altre passività correnti non finanziarie (29.836) (28.890) (31.722)
Altre attività (passività) correnti, nette (16.819) (6.601) (17.198)

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO RICLASSIFICATO

(Migliaia di euro) I semestre
2023
I semestre
2022
2022
Risultato netto (9.643) (19.645) (13.021)
Ammortamenti e svalutazioni 36.581 36.474 75.164
Altre rettifiche non monetarie 2.595 (20.127) (14.744)
Cash flow da conto economico 29.533 (3.298) 47.399
Variazione capitale circolante netto operativo (35.140) 37.522 41.381
Variazione altre attività/passività 14.798 2.472 (4.837)
Cash flow attività operativa 9.191 36.696 83.943
Investimenti monetari (8.276) (11.473) (25.237)
Disinvestimenti - 45 45
Investimenti netti (8.276) (11.428) (25.192)
Free cash flow 915 25.268 58.751
Incremento diritti d'uso IFRS 16 (43.584) (28.265) (72.087)
Variazione posizione finanziaria netta (42.669) (2.997) (13.336)
Posizione finanziaria netta iniziale - ante fair value contratti derivati (308.038) (295.230) (295.230)
Variazione posizione finanziaria netta (42.669) (2.997) (13.336)
Effetto delle differenze di conversione 305 (2.114) 528
Posizione finanziaria netta finale- ante fair value contratti derivati (350.402) (300.341) (308.038)
Valutazione al fair value contratti derivati 10.963 51.640 25.877
Posizione finanziaria netta finale (339.439) (248.701) (282.161)

INVESTIMENTI

(Migliaia di euro) I semestre
2023
I semestre
2022
2022
Marchi e brevetti 156 176 382
Aperture e rinnovi Geox Shops 4.133 3.989 8.539
Attrezzature e Impianti industriali 1.270 1.881 3.510
Logistica 171 1.238 2.729
Information technology 2.170 3.921 9.151
Altri investimenti 376 268 926
Totale investimenti monetari 8.276 11.473 25.237
Diritto d'uso 43.646 28.667 72.616
Totale investimenti 51.922 40.140 97.853

Talk to a Data Expert

Have a question? We'll get back to you promptly.