Earnings Release • May 13, 2021
Earnings Release
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| Informazione Regolamentata n. 0742-13-2021 |
Data/Ora Ricezione 13 Maggio 2021 17:31:07 |
MTA | |
|---|---|---|---|
| Societa' | : | GEOX | |
| Identificativo Informazione Regolamentata |
: | 147123 | |
| Nome utilizzatore | : | GEOXN04 - - | |
| Tipologia | : | REGEM | |
| Data/Ora Ricezione | : | 13 Maggio 2021 17:31:07 | |
| Data/Ora Inizio Diffusione presunta |
: | 13 Maggio 2021 17:31:09 | |
| Oggetto | : | RICAVI PRIMO TRIMESTRE 2021 | |
| Testo del comunicato |
Vedi allegato.


Biadene di Montebelluna, 13 Maggio 2021 – Geox S.p.A., società quotata alla Borsa di Milano (GEO.MI), tra i leader nel settore delle calzature classiche e casual, ha esaminato in data odierna i ricavi e la posizione finanziaria netta del primo trimestre.
La Società ha commentato: "I ricavi del primo trimestre dell'anno sono stati impattati da alcuni fattori temporanei che rendono il trend poco significativo in relazione a quanto ci attendiamo per i prossimi trimestri.
Nei primi tre mesi dell'anno infatti più di un terzo dei nostri negozi è stato temporaneamente chiuso per il lockdown, con una sospensione delle attività particolarmente accentuata soprattutto nei mercati principali (Italia, Francia, Germania ed UK in primis), che nei primi tre mesi del 2020 avevano solo parzialmente risentito delle restrizioni derivanti alla pandemia. Tutto ciò ha di fatto condizionato non solo le vendite dirette ma anche quelle dei nostri partner sul canale multimarca che hanno richiesto un posticipo delle consegne al secondo trimestre.
Nelle ultime settimane stiamo assistendo ad un forte miglioramento delle vendite grazie al completamento delle consegne al canale multimarca e al graduale ritorno alla riapertura di tutta la rete favorito dall'avanzamento delle campagne di vaccinazione. Ci aspettiamo pertanto di riportare una buona crescita dei ricavi vicina alla doppia cifra già alla fine del primo semestre.
I dati di questi mesi stanno inoltre evidenziando come i canali ed i mercati non impattati dalle restrizioni per la pandemia stiano consolidando la propria crescita.
Cina e Russia, mercati ad alto potenziale e su cui il Gruppo sta investendo, hanno riportato crescite vicine al +50% rispetto al primo trimestre 2020.
Il canale online (+85%) ha toccato in questi primi tre mesi il proprio record di fatturato trimestrale ormai pari, in questa situazione contingente, ad oltre il 30% del totale dei ricavi del canale diretto.


Il Gruppo sta inoltre investendo nelle attività volte alla definizione di un modello di business più snello, più efficiente e più rispondente al nuovo contesto di mercato, accelerando nella razionalizzazione del perimetro distributivo e nella trasformazione digitale con un approccio che metta sempre più il consumatore al centro in una logica di piena omnicanalità.
Tutto ciò, oltre a migliorare il profilo reddituale prospettico del Gruppo, permetterà di liberare le risorse necessarie ad effettuare ulteriori investimenti sul digitale, sul marketing, sulla ricerca e sulla sostenibilità. Questi sono da sempre i valori fondanti del Gruppo.
Proprio nelle ultime settimane stiamo ottenendo ulteriori riscontri positivi sulla strada intrapresa: Spherica, principale progetto innovativo della collezione SS21, grazie anche al sostegno delle nuove campagne pubblicitarie televisive nei principali mercati, sta ottenendo ottimi dati di vendita; alcune importanti agenzie esterne[1], a seguito di attività di social listening e analisi sul livello di disclosure non-finanziaria, hanno inserito GEOX tra le aziende più virtuose in Italia in relazione alle tematiche ESG.
Pur in un contesto ancora incerto, siamo pertanto fiduciosi e convinti che le azioni in corso, la forte riconoscibilità internazionale del Brand e dei suoi valori ci possano permettere, una volta superata la pandemia, di tornare ad una crescita ed una redditività sostenibili."
I ricavi consolidati del primo trimestre 2021 si sono attestati a euro 148,4 milioni, in riduzione del 18,9% rispetto al primo trimestre 2020 (-17,4% a cambi costanti). Tale andamento risulta poco significativo in quanto impattato da alcuni fattori temporanei (elevata percentuale di negozi temporaneamente chiusa per il lockdown e shift temporale delle consegne al canale multimarca nel secondo trimestre) che rendono la base di comparazione con il primo trimestre 2020 non omogenea. Sul trimestre ha impattato inoltre la perdita dei ricavi derivante dalla razionalizzazione del perimetro in corso (-115 negozi rispetto al primo trimestre 2020) tesa a migliorare il profilo reddituale prospettico del Gruppo.
| (Migliaia di euro) | I trimestre 2021 | % | I trimestre 2020 % |
Var. % | |
|---|---|---|---|---|---|
| Multimarca | 91.925 | 62,0% | 102.868 | 56,2% | (10,6%) |
| Franchising | 10.471 | 7,1% | 13.207 | 7,2% | (20,7%) |
| DOS* | 45.955 | 31,0% | 66.807 | 36,5% | (31,2%) |
| Totale Geox Shop | 56.426 | 38,0% | 80.014 | 43,8% | (29,5%) |
| Totale ricavi | 148.351 | 100,0% | 182.882 | 100,0% | (18,9%) |
* Directly Operated Store, negozi a gestione diretta
I ricavi dei negozi multimarca, pari al 62,0% dei ricavi del Gruppo (56,2% nel primo trimestre 2020), si attestano a euro 91,9 milioni (-10,6% a cambi correnti, -8,6% a cambi costanti) rispetto ai 102,9 milioni del primo trimestre 2020. Il trend è dovuto al persistere di una elevata percentuale di punti vendita multimarca temporaneamente chiusa per la pandemia che ha portato a ridurre, in stretta collaborazione con i nostri clienti, gli acquisti e gli ordinativi iniziali della collezione SS21 oltre a posticipare al secondo trimestre le consegne. Con le consegne effettuate ad inizio del secondo trimestre, i ricavi del canale risultano in crescita di circa il 9% rispetto ai primi 4 mesi del 2020.
[1] La Repubblica Affari e Finanza insieme all'Istituto Tedesco Qualità e Finanza ITQF e Il Sole 24ore in collaborazione con Statista


I ricavi del canale franchising, pari al 7,1% dei ricavi del Gruppo, si attestano ad euro 10,5 milioni, riportando una diminuzione del 20,7% (-19,6% a cambi costanti) rispetto ai 13,2 milioni del primo trimestre 2020. L'andamento del periodo è stato impattato dalle chiusure temporanee e dalla riduzione di perimetro (circa euro -2,4 milioni in termini di fatturato) che è passato dai 362 negozi di Marzo 2020 ai 310 di Marzo 2021.
I ricavi dei negozi a gestione diretta (DOS) che rappresentano il 31,0% dei ricavi del Gruppo si attestano a euro 46,0 milioni rispetto ai 66,8 milioni del primo trimestre 2020 (-31,2% a cambi correnti, -30,3% a cambi costanti). Le vendite comparabili (LFL) a fine periodo si attestano a -15% e riflettono l'elevata percentuale di negozi rimasta temporaneamente chiusa nel periodo (circa il 34% in media rispetto al 15% nel primo trimestre 2020) e la riduzione del traffico indotta dalle restrizioni alla mobilità delle persone. Sul fatturato del periodo pesa inoltre la razionalizzazione di perimetro (circa -5 milioni in termini di ricavi) passato dai 454 negozi diretti di Marzo 2020 ai 393 di fine Marzo 2021.
Le performance, dalla progressiva riapertura dei negozi, sono in continuo recupero. Ad oggi con circa il 28% dei negozi ancora temporaneamente chiusi le vendite comparabili da inizio anno (settimana 18) risultano positive (+3%) rispetto al 2020 grazie alla crescita a tripla cifra registrata nelle ultime settimane. Per completezza di informazioni si deve sottolineare che tale trend beneficia di una base di comparazione favorevole (i mesi di Aprile e Maggio 2020 avevano infatti registrato la fase più acuta del lockdown, con oltre il 60% dei negozi temporaneamente chiusi).
Il business online diretto del Gruppo continua ad evidenziare una crescita rilevante (+85% rispetto al primo trimestre 2020) raggiungendo in questo trimestre il proprio record di fatturato trimestrale, pari ad oltre il 30% dei ricavi totali del canale DOS. In miglioramento tutti i principali KPIs, come il tasso di conversione, i prezzi medi di acquisto ed i livelli percentuali di reso.
| (Migliaia di euro) | I trimestre 2021 | % | I trimestre 2020 | % | Var. % |
|---|---|---|---|---|---|
| Italia | 29.932 | 20,2% | 42.909 | 23,5% | (30,2%) |
| Europa (*) | 70.080 | 47,2% | 87.585 | 47,9% | (20,0%) |
| Nord America | 4.621 | 3,1% | 8.989 | 4,9% | (48,6%) |
| Altri Paesi | 43.718 | 29,5% | 43.399 | 23,7% | 0,7% |
| Totale ricavi | 148.351 | 100,0% | 182.882 | 100,0% | (18,9%) |
(*) Europa include: Austria, Benelux, Francia, Germania, Gran Bretagna, Penisola Iberica, Scandinavia, Svizzera.
I ricavi realizzati in Italia, che rappresenta il 20,2% dei ricavi del Gruppo (23,5% nel primo trimestre 2020), si attestano a euro 29,9 milioni, rispetto a euro 42,9 milioni nel primo trimestre 2020. La performance in Italia ha subito maggiormente gli impatti da Covid-19 (circa il 40% dei negozi temporaneamente chiusi nel periodo). Sulla performance del periodo ha anche pesato la razionalizzazione distributiva effettuata nell'anno (50 chiusure nette, pari al 20% del perimetro).
In tale contesto tutti i canali hanno subito gli effetti derivanti dall'emergenza pandemica. In particolare i negozi a gestione diretta hanno particolarmente subito gli effetti delle chiusure temporanee, anche in considerazione delle ulteriori restrizioni previste per le attività nei weekend nei centri commerciali, che hanno portato ad avere mediamente nel trimestre oltre al 70% della propria rete distributiva diretta chiusa nei fine settimana. Per quanto riguarda invece la performance del canale multimarca e di quello in franchising, le riduzioni sono state principalmente riconducibili ai fattori già precedentemente evidenziati. Ad oggi i negozi sono tutti aperti durante la settimana feriale,


mentre 77 punti vendita (57% del totale) sono chiusi nel week end. La performance del canale online diretto è stata particolarmente brillante registrando un +55% a fine marzo.
I ricavi generati in Europa, pari al 47,2% dei ricavi del Gruppo (47,9% nel primo trimestre 2020), ammontano a euro 70,1 milioni, rispetto a euro 87,6 milioni di Marzo 2020, registrando un decremento del 20% principalmente dovuto, come in Italia, agli effetti derivanti dalla diffusione dell'epidemia che ha determinato la chiusura temporanea dei negozi (oltre il 50% dei negozi mediamente chiuso nel periodo). Ad oggi risultano chiusi 75 punti vendita diretti (55 in Francia e 20 in Germania) pari al 54% del totale. In Francia si prevede che i negozi possano riaprire il prossimo 19 Maggio, mentre non c'è ancora una data ufficiale per la fine del lockdown in Germania. Sulla performance annuale ha anche pesato la razionalizzazione distributiva effettuata da Marzo 2020 (35 chiusure nette, pari al 13% del perimetro).
Le vendite comparabili dei negozi a gestione diretta hanno terminato il periodo con un calo del 17% circa.
Anche per il mercato europeo, si segnala l'ottimo trend registrato dal canale online diretto, +98%. Per quanto riguarda il canale multimarca le performance sono state in linea con il dato di Gruppo, mentre sul franchising ha pesato maggiormente rispetto agli altri Paesi la riduzione di perimetro.
Il Nord America registra un fatturato pari a euro 4,6 milioni (3,1% del fatturato), riportando un decremento del 48,6% (-45,9% a cambi costanti). Oltre alle chiusure temporanee (44% del perimetro nel trimestre), sulla performance del periodo ha impattato anche la ristrutturazione (NoI) conclusa in Canada ad inizio anno e che ha portato alla chiusura di 10 punti vendita e al mantenimento di 22 negozi con una significativa riduzione dei rispettivi canoni di locazione. Ad oggi per la pandemia sono ancora chiusi 10 punti vendita, che dovrebbero riaprire il prossimo 20 maggio. Nel trimestre le vendite comparabili dell'area sono risultate in calo del 18% circa.
Il canale online ha riportato una crescita del +88%.
Gli Altri Paesi riportano un fatturato di 43,7 milioni (29,5% del fatturato vs 23,7% nel primo trimestre 2020) in crescita dello 0,7% rispetto al 2020 (+7,7% a cambi costanti).
In Cina, Hong Kong e Macao tutta la rete è ed è stata operativa nel periodo. Particolarmente brillante la performance della Cina (+54% per il fatturato totale e +77% per le vendite comparabili dei negozi a gestione diretta).
Per quanto riguarda l'Europa dell'Est, si deve segnalare la prosecuzione dell'ottima performance in Russia (+48% sul 2020 e +21% sul primo trimestre 2019); i ricavi in Russia sono stati pari all'11% del totale di Gruppo a fine marzo (6% nel primo trimestre 2020).
Nell'intera area (Europa dell'Est) le vendite comparabili dei negozi a gestione diretta sono cresciute del +29%, con il canale online a +109%. Anche nell'Europa dell'Est tutta la rete distributiva diretta è ad oggi operativa. Positivo anche l'andamento del canale wholesale (+6,5%).


Le calzature hanno rappresentato il 91% dei ricavi consolidati, attestandosi a euro 135,1 milioni, con un decremento del -16,9% (-15,6% a cambi costanti) rispetto al primo trimestre 2020. L'abbigliamento è stato pari al 9% dei ricavi consolidati attestandosi a euro 13,3 milioni (-34,5% a cambi correnti e -32,0% a cambi costanti), maggiormente penalizzato dal lockdown e da fattori stagionali.
| (Migliaia di euro) | I trimestre 2021 | % | I trimestre 2020 % |
Var. % | ||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Calzature | 135.099 | 91,1% | 162.636 | 88,9% | (16,9%) | |
| Abbigliamento | 13.252 | 8,9% | 20.246 | 11,1% | (34,5%) | |
| Totale ricavi | 148.351 | 100,0% | 182.882 | 100,0% | (18,9%) |
Al 31 marzo 2021 il numero totale dei "Geox Shops" era pari a 835 di cui 393 DOS. Nel corso del trimestre sono stati aperti 6 nuovi Geox Shops e ne sono stati chiusi 38, in linea con la programmata ottimizzazione dei negozi nei mercati più maturi e una espansione nei paesi dove la presenza del Gruppo è ancora limitata ma in positiva evoluzione.
| 31-03-2021 | 31-12-2020 | 1° Q 2021 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Geox Shops |
di cui DOS |
Geox Shops |
di cui DOS |
Aperture Nette |
Aperture | Chiusure | |
| Italia | 214 | 133 | 226 | 139 | (12) | - | (12) |
| Europa (*) | 229 | 134 | 246 | 142 | (17) | - | (17) |
| Nord America | 23 | 23 | 24 | 24 | (1) | - | (1) |
| Altri Paesi (**) | 369 | 103 | 371 | 105 | (2) | 6 | (8) |
| Totale | 835 | 393 | 867 | 410 | (32) | 6 | (38) |
(*) Europa include: Austria, Benelux, Francia, Germania, Gran Bretagna, Penisola Iberica, Scandinavia, Svizzera.
(**) Include i negozi esistenti in paesi con contratto di licenza (pari a 132 negozi sia al 31 marzo 2021, 135 negozi al 31 dicembre 2020). I ricavi del canale franchising non comprendono i negozi in tali paesi.


La posizione finanziaria netta a fine Marzo si è attestata (ante IFRS 16 e post fair value dei contratti derivati1 ) a euro - 109,8 milioni (euro -99,8 milioni al 31 Dicembre 2020 ed euro -35,6 milioni a marzo 2020) risentendo sia della diminuzione degli incassi dei negozi per la prolungata sospensione dell'attività operativa (in particolare degli outlet prevalentemente ubicati nei centri commerciali) che dei pagamenti da parte della clientela wholesale ed in franchising a loro volta impattate dai lockdown.
Si segnala che il Gruppo ha proposto la sospensione del pagamento di alcuni canoni d'affitto relativamente ai periodi di chiusura dei negozi e ha poi effettuato, dalla riapertura, pagamenti proporzionati all'andamento delle vendite fino all'effettivo raggiungimento di un accordo con le proprietà.
Tale approccio risulta coerente con le attuali interlocuzioni in atto con i proprietari immobiliari tese a rinegoziare le pattuizioni contrattuali ed allinearle al mutato scenario economico, cercando di rendere i canoni variabili con i livelli di fatturato almeno fino a che duri la riduzione del traffico indotta dalle misure restrittive e dalla forte riduzione dei flussi turistici. I confronti con le proprietà immobiliari procedono in maniera serrata, stanno progredendo di trimestre in trimestre, ed il Gruppo ha già concluso un numero rilevante di accordi e altri sono in fase avanzata, con la convinzione però che si debba anche arrivare alla risoluzione del contratto nel caso in cui non si possano raggiungere soluzioni che rispecchino gli attuali valori di mercato.
La parte scaduta dei canoni di affitto sospesi o pagati parzialmente alla data del 31 Marzo 2021 ammonta a circa euro 14 milioni.
Al 30 Aprile la posizione finanziaria (ante IFRS16 e ante fair value dei contratti derivati) si è attestata a -125,0 milioni a seguito della normale stagionalità del business ed in conseguenza della chiusura temporanea dei negozi.
Il rapporto del capitale circolante netto operativo sui ricavi si è attestato al 36,6% (28,6% a Marzo 2020). Tale variazione è dovuta esclusivamente alla riduzione di fatturato, visto che il capitale circolante si attesta a 183,1 milioni, in riduzione rispetto ai 208,3 milioni di fine Marzo 2020. Tale riduzione è stata possibile grazie alla forte disciplina implementata nella gestione del credito (-21%), alla ridefinizione delle scadenze di pagamento con i fornitori di prodotto finito e alla riduzione degli acquisti a seguito del riutilizzo della merce acquistata per la collezione SS20 per parte della FW20 e poi della SS21. In particolare il Gruppo ha ridotto di circa 40 milioni gli acquisti per la collezione FW20 e di 60 milioni per la SS21.
Visto l'attuale contesto il Gruppo proseguirà nelle iniziative volte a proteggere il cash flow aziendale e a contenere i costi operativi.
La terza ondata di Covid-19 ha indotto i Governi di molti Paesi a reintrodurre nuove restrizioni alla mobilità o veri e propri lockdown, al fine di contenere la crescita dei contagi. Tali misure sono ad oggi presenti in alcuni Paesi Europei ed in Canada.
A valle di queste disposizioni, i negozi diretti (DOS) che sono ad oggi temporaneamente chiusi sono 86 (55 in Francia, 20 in Germania e 11 in Canada), pari al 22% della attuale rete distributiva diretta. A questi punti vendita si devono aggiungere 77 DOS presenti nei centri commerciali in Italia che, in base alle disposizioni governative, sono chiusi durante i giorni festivi e prefestivi. Includendo questi negozi, la rete distributiva diretta interessata dalle chiusure temporanee sale al 42% nei soli giorni festivi e prefestivi.
Sempre in base alle disposizioni governative, i negozi in franchising temporaneamente chiusi sono 37 (tra cui 30 in Francia) pari al 12% della rete. A questi punti vendita si devono aggiungere 33 franchising presenti nei centri commerciali principalmente in Italia (26) che sono chiusi nei giorni festivi e prefestivi. Includendo questi negozi, la rete distributiva in franchising temporaneamente chiusa nei giorni festivi e prefestivi sale al 22%.
In base alle attuali disposizioni, in Francia i negozi dovrebbero riaprire il prossimo 19 Maggio, in Canada il prossimo 20 Maggio, in Italia è probabile una revisione delle restrizioni nell'ultima decade di Maggio. In Germania invece non è ancora stata definita una data ufficiale per la fine del lock down.
1 La posizione (ante IFRS 16 e ante fair value dei contratti derivati) è pari a -115,6 milioni di euro.


Nell'Area Asia Pacifico dove il Gruppo è presente, non sono al momento vigenti lockdown e quindi tutta la rete distributiva di Geox è operativa.
Come precedentemente descritto, il primo trimestre non risulta affatto indicativo per il trend atteso nei prossimi trimestri.
Da metà marzo stiamo assistendo ad un progressivo miglioramento delle performance:
L'insieme di questi fattori porta a stimare che il primo semestre dell'anno possa chiudersi con un livello di fatturato in crescita vicino alla doppia cifra rispetto alla prima metà del 2020. Assumendo che non ci siano ulteriori lockdwn nella seconda parte dell'anno è ipotizzabile che questo trend positivo possa ulteriormente consolidarsi nel prosieguo dell'esercizio e permettere una crescita a doppia cifra dei ricavi annuali.
Per quanto riguarda la liquidità, si ritiene che la posizione finanziaria abbia raggiunto il proprio picco a fine Aprile; le progressive riaperture dei negozi e degli outlet dovrebbero infatti permettere sia lo smaltimento del proprio magazzino sia un maggior flusso di incassi dalle controparti. In particolare si ritiene che i flussi di cassa potranno beneficiare nella restante parte dell'anno della vendita di parte dei prodotti relativi alle collezioni 2020 che, seppur già pagati, non sono mai stati presentati e visti dalla clientela a causa della chiusura dei negozi. Queste dinamiche saranno inoltre rafforzate dalla prosecuzione delle azioni intraprese dal management negli ultimi trimestri in termini di riduzione di costi, tra cui in particolare la revisione dei canoni di locazione dei negozi insieme ad ulteriori importanti iniziative finalizzate a migliorare strutturalmente il profilo di redditività del Gruppo.


Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari Dott. Massimo Nai dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che, sulla base della propria conoscenza, l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.
INVESTOR RELATIONS Simone Maggi: tel. +39 0423 282476; [email protected]
UFFICIO STAMPA Juan Carlos Venti: tel: +39 0423 281914; cell. +39 335 470641; [email protected]
Il Gruppo Geox opera nel settore delle calzature classiche e casual per uomo, donna e bambino di fascia di prezzo medio alta e nel settore dell'abbigliamento. Geox deve il proprio successo alla costante focalizzazione sul prodotto, caratterizzato dall'applicazione di soluzioni innovative e tecnologiche in grado di garantire traspirabilità e impermeabilità, e fonda le proprie strategie di crescita futura sulla continua innovazione tecnologica.
Geox è una delle società leader a livello mondiale nell'"International Branded Casual Footwear Market ". L'innovazione di Geox è protetta da ben 55 diversi brevetti e 11 più recenti domande di brevetto.
Il documento contiene dichiarazioni previsionali ("forward-looking statements"), relative a futuri eventi e risultati operativi, economici e finanziari del Gruppo Geox. Tali previsioni hanno per loro natura una componente di rischiosità e incertezza, in quanto dipendono dal verificarsi di eventi e sviluppi futuri. I risultati effettivi potranno discostarsi in misura anche significativa rispetto a quelli annunciati in relazione a una molteplicità di fattori.
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