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Geox

Earnings Release Feb 27, 2019

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Earnings Release

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Informazione
Regolamentata n.
0742-1-2019
Data/Ora Ricezione
27 Febbraio 2019
17:31:13
MTA
Societa' : GEOX
Identificativo
Informazione
Regolamentata
: 114401
Nome utilizzatore : GEOXN04 - -
Tipologia : REGEM; 3.1; 1.1
Data/Ora Ricezione : 27 Febbraio 2019 17:31:13
Data/Ora Inizio
Diffusione presunta
: 27 Febbraio 2019 17:31:14
Oggetto : GEOX - COMUNICATO STAMPA -
RISULTATI 2018 E ULTERIORI
DELIBERE
Testo del comunicato

Vedi allegato.

COMUNICATO STAMPA – RISULTATI 2018

RICAVI TOTALI PARI A 827,2 MILIONI DI EURO (-6,5% A CAMBI CORRENTI, -5,5% A CAMBI COSTANTI)IN RECUPERO GRAZIE ALLA PERFORMANCE POSITIVA (+2,0%) DEL QUARTO TRIMESTRE SOSTENUTO DALLA CRESCITA DELLE VENDITE COMPARABILI DEI NEGOZI A GESTIONE DIRETTA (+3,4% NEL QUARTO TRIMESTRE, SPINTE DAL CANALE ONLINE DIRETTO +22%)

MARGINE OPERATIVO LORDO RETTIFICATO1A 48,2 MILIONI DI EURO (74,0 MILIONI DI EURO NEL 2017)

RISULTATO NETTO:-5,3 MILIONI DI EURO (15,4 MILIONI NEL 2017)

RISULTATO NETTO RETTIFICATO1 : 2 MILIONI DI EURO (22,8 MILIONI DI EURO NEL 2017)

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA POSITIVA A 2,3 MILIONI DI EURO (-5,4 MILIONI AL 31 DICEMBRE 2017)

IL CDA PROPONE UN DIVIDENDO DI EURO 0,025 PER AZIONE (EURO 0,06 NEL 2017)

VIENE PROPOSTA ALL'ASSEMBLEA L'ADOZIONE DI UN NUOVO SISTEMA DI LONG TERM INCENTIVE PER IL MANAGEMENT BASATO SU UN PIANO DI STOCK GRANT 2019-2021 A SUPPORTO DEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DEL PIANO STRATEGICO

Biadene di Montebelluna, 27 febbraio 2019 – Geox S.p.A., società quotata alla Borsa di Milano (GEO.MI), tra i leader nel settore delle calzature classiche e casual, ha approvato in data odierna i risultati del 2018.

Mario Moretti Polegato, presidente e fondatore di Geox ha commentato:

" Nel 2018 il nostro settore ha vissuto un altro anno di importantissime sfide a fronte delle quali Geox ha comunque dimostrato il valore del suo brand e il grande potenziale che può esprimere.

A fronte appunto di queste grandi evoluzioni sistemiche Geox ha avviato, con il nuovo Piano Strategico 2019-2021, un percorso di profonda revisione strategica, organizzativa e distributiva anche grazie all'inserimento di nuove importanti figure manageriali di elevata professionalità provenienti dalle migliori aziende del settore. Questo sia nelle aree più rilevanti di business che nei mercati più strategici al fine di dotare Geox di un modello operativo davvero client-centric ed omni-channel, sempre più snello, che consenta di rispondere in modo veloce ed efficace alle rinnovate esigenze dei consumatori ed ai cambiamenti repentini dei mercati.

L'obiettivo è quello di far ritornare a crescere, in maniera importante, la rilevanza e la desiderabilità del brand Geox, allargando la target audience anche a nuove fasce di clienti ad oggi non ancora attratte dal nostro messaggio ed offrendo a tutti una completa coerenza nel percepito del marchio stesso e nell' esperienza d'acquisto, indipendentemente dal canale scelto.

Gli ultimi mesi del 2018 hanno evidenziato dei primi riscontri positivi in relazione a quanto tracciato nel Piano Strategico: sono in leggero miglioramento le vendite del canale retail grazie soprattutto all'online (in gestione diretta dal Luglio 2018) ed è in crescita l'interesse mediatico rispetto al nostro Brand, tanto sui media tradizionali quanto sui principali social network, anche grazie a mirati investimenti di marketing (progetto Geox Dragon in Formula E e coinvolgimento di key influencer nel raccontare i valori del marchio).

1 Non include costi atipici di natura non ricorrente pari a Euro 9,8 milioni (Euro 10 milioni nel 2017) dovuti alla generale revisione organizzativa delle risorse in organico e all'ottimizzazione della rete distributiva.

Le sfide sono sicuramente importanti, ma la solidità del Gruppo e le evoluzioni intraprese ci danno ancor più convinzione e determinazione nel perseguire il raggiungimento di obiettivi strategici più consoni al nostro Brand, così come fissati dal Piano Strategico 2019-2021"

CONTESTO GENERALE DI RIFERIMENTO DEL SETTORE

Il 2018 è stato caratterizzato da difficili e anomale condizioni di mercato comuni a tutti i player del settore. Queste hanno anche indirizzato alcune scelte specifiche di Geox.

Il settore ha sperimentato condizioni climatiche inusuali in tutte le aree geografiche di riferimento. In particolare marzo è stato eccezionalmente freddo mentre settembre e la prima metà di ottobre sono stati eccezionalmente caldi. Tali condizioni hanno inevitabilmente impattato sull'inizio di entrambe le stagioni, Primavera-Estate ed Autunno-Inverno, determinando un calo della domanda iniziale di prodotti e, conseguentemente, dei riassortimenti in stagione.

A ciò si sono aggiunti: un generalizzato calo della fiducia dei consumatori in tutti i mercati principali dovuto ad alcune tematiche di tipo economico-politico; l'aumentato livello di concorrenza conseguente allo spostamento di operatori, principalmente sportivi, verso stili casual ed urbani; la crescente espansione del commercio digitale a scapito delle reti fisiche.

Ulteriore elemento caratterizzante dell'anno, con effetti principalmente sulla redditività, è stato l'intensificarsi di azioni promozionali (conseguenza diretta della diminuzione delle vendite causata dalle condizioni climatiche anomale e dal calo del traffico) dei principali Brand, sia durante la stagione a prezzo pieno che nel periodo dei saldi, per contrastare l'aspettativa di incremento delle rimanenze.

In questo difficile contesto Geox ha ritenuto opportuno adottare prudenti politiche di contenimento del rischio di business che si sono concretizzate nella prosecuzione dell'ottimizzazione della rete di negozi monomarca e in selettive ed importanti cancellazioni di ordini di clienti in difficoltà finanziaria o appartenenti a paesi le cui condizioni economico/politiche hanno subito un inatteso peggioramento anche conseguente alla svalutazione delle monete.

Tali azioni hanno inevitabilmente impattato sui livelli di fatturato annuale ma hanno tuttavia permesso di rafforzare ulteriormente la già solida posizione del Gruppo, di ridurre l'incidenza del capitale circolante sui ricavi e di ottimizzare la posizione finanziaria netta che risulta leggermente positiva.

Sono inoltre proseguiti sia i progetti di efficienza operativa sia l'attenta gestione dei costi, consentendo un ulteriore miglioramento della marginalità industriale ed il raggiungimento di un livello di EBITDA rettificato leggermente migliore delle attese (5,8% sui ricavi).

ELEMENTI NON RICORRENTI DELL'ESERCIZIO

Il risultato finale dell'esercizio 2018 risente comunque in maniera significativa di alcuni interventi di natura non ordinaria e non ricorrente per complessivi 9,8 milioni di euro riconducibili a:

  • I cambiamenti dovuti alla nuova organizzazione a sostegno del Piano Strategico, che hanno comportato alcuni interventi sull' organico
  • L'apporto di consulenti strategici esterni
  • Alcuni costi una tantum dovuti all'internalizzazione del canale online
  • Il supporto e l'ottimizzazione della rete di negozi monomarca (anche in franchising)
  • L'insorgenza e tempestiva definizione di alcuni contenziosi minori relativi ad esercizi precedenti

Al netto di tali componenti straordinarie il Gruppo avrebbe riportato un risultato positivo pari a 2 milioni di euro.

ANDAMENTO DEI RICAVI NEL 2018

I ricavi consolidati del 2018 si sono attestati a 827,2 milioni di euro (884,5 milioni nel 2017) con un calo del 6,5% (-5,5% a cambi costanti); positiva la performance nell'ultimo trimestre dell'anno (+2,0%) grazie in particolare al buon andamento del canale online diretto (+12% nel 2018 e +22% nel solo quarto trimestre).

Ricavi per Canale distributivo

(Migliaia di euro) 2018 % 2017 % Var. %
Multimarca 369.914 44,7% 400.995 45,3% (7,8%)
Franchising 98.342 11,9% 121.404 13,7% (19,0%)
DOS* 358.964 43,4% 362.130 40,9% (0,9%)
Totale Geox Shop 457.306 55,3% 483.534 54,7% (5,4%)
Totale ricavi 827.220 100,0% 884.529 100,0% (6,5%)

* Directly Operated Store, negozi a gestione diretta

I ricavi dei negozi multimarca, che rappresentano il 44,7% dei ricavi del Gruppo (45,3% nel 2017), si attestano a euro 369,9 milioni (-7,8% a cambi correnti, -6,6% a cambi costanti). Il calo evidenziato è dovuto ad un insieme di fattori: un approccio selettivo verso alcune controparti ed alcuni mercati volto a ridurre il rischio di business che ha comportato annulli di ordini raccolti; minori riordini per le inusuali condizioni climatiche sperimentate sia all'inizio della stagione Primavera-Estate sia all'inizio della stagione Autunno-Inverno; minore vendita di merce scontata di stagioni precedenti; un effetto cambio più sfavorevole.

I ricavi dei negozi a gestione diretta, DOS (Directly Operated Stores) rappresentano il 43,4% dei ricavi del Gruppo e mostrano una riduzione a euro 359,0 milioni (-0,9% a cambi correnti, +0,1% a cambi costanti). L'effetto perimetro è leggermente positivo perché le nuove aperture e la presa in gestione diretta di negozi precedentemente in franchising hanno sostanzialmente compensato le chiusure previste dal completamento della razionalizzazione. L'andamento negativo è quindi dovuto principalmente alle inusuali condizioni climatiche del mese di Marzo e Settembre che hanno impattato sul traffico e sui volumi di vendita dei negozi. Buono l'andamento del quarto trimestre (+6,9%) favorito anche da un effetto perimetro positivo.

Le vendite comparabili realizzate dai negozi diretti riportano una decrescita del -2,3%, in recupero dal -4,3% di fine Settembre, -4,7% di fine Giugno e -8,9% di fine Marzo. Nel solo quarto trimestre le vendite comparabili evidenziano un andamento positivo del 3,4% (+1,1% nel quarto trimestre 2017) grazie in particolare al buon andamento di Novembre (+4,1%) e Dicembre (+5,3%).

Ad oggi (settimana 1 - settimana VIII) le vendite comparabili sono leggermente positive.

I ricavi del canale franchising, pari all' 11,9% dei ricavi del Gruppo, si attestano ad euro 98,3 milioni, riportando un calo del 19,0% (-18,3% a cambi costanti). L'andamento del canale franchising riflette principalmente la programmata razionalizzazione della rete avvenuta negli ultimi trimestri con una diminuzione netta per chiusure e, soprattutto, conversioni a DOS di 55 negozi nel 2018 (oltre il 10% del perimetro di fine 2017) unita ad una performance delle vendite comparabili leggermente inferiore rispetto a quella registrata dai negozi diretti.

Ricavi per Area geografica

(Migliaia di euro) 2018 2017 % Var. %
Italia 239.824 29,0% 257.520 29,1% (6,9%)
Europa (*) 354.707 42,9% 382.893 43,3% (7,4%)
Nord America 50.508 6,1% 56.893 6,4% (11,2%)
Altri Paesi 182.181 22,0% 187.223 21,2% (2,7%)
Totale ricavi 827.220 100,0% 884.529 100,0% (6,5%)

(*) Europa include: Austria, Benelux, Francia, Germania, Gran Bretagna, Penisola Iberica, Scandinavia, Svizzera.

I ricavi realizzati in Italia, che rappresenta il 29,0% dei ricavi del Gruppo (29,1% nel 2017), si attestano a euro 239,8 milioni, rispetto a euro 257,5 milioni del 2017 (-6,9%). Tale trend è dovuto principalmente alla suddetta ottimizzazione della rete di negozi monomarca (18 chiusure nette nel 2018) e alle inusuali condizioni climatiche (soprattutto nel mese di Marzo e di Settembre) con i conseguenti effetti su riordini e vendite comparabili. L'andamento del quarto trimestre è stato positivo con una buona evoluzione delle vendite comparabili realizzate dai negozi diretti (+4,8%).

I ricavi generati in Europa, pari al 42,9% dei ricavi del Gruppo (43,3% nel 2017), ammontano a euro 354,7 milioni, rispetto a euro 382,9 milioni del 2017, registrando un decremento del -7,4% principalmente dovuto, come in Italia, alla citata razionalizzazione del network dei negozi monomarca (25 chiusure nette nel 2018) e alle inusuali condizioni climatiche di inizio stagione primaverile ed autunnale. L'andamento del quarto trimestre risulta sostanzialmente stabile, con un positivo andamento delle vendite comparabili dei negozi diretti.

Il Nord America registra un fatturato pari a euro 50,5 milioni, riportando un decremento del -11,2% (-7,2% a cambi costanti) dovuto principalmente all'andamento negativo del canale wholesale interessato da una attenta rivisitazione e selezione delle controparti con una focalizzazione su quelle più in linea con la strategia di miglioramento della percezione del brand pianificata dal Gruppo. La performance delle vendite comparabili dei negozi gestiti direttamente è risultata invece leggermente positiva sia nell'intero anno che nel quarto trimestre. Sono state inoltre effettuate 5 chiusure nette nel 2018.

Gli Altri Paesi riportano un fatturato in riduzione del -2,7% rispetto al 2017 (+0,9% a cambi costanti) con una evoluzione leggermente positiva delle vendite comparabili dei negozi gestiti direttamente e del canale wholesale. Nel corso dell'anno c'è stata una razionalizzazione del network dei negozi con contratto di licenza, passati a 138 dai 168 di fine 2017.

Ricavi per Categoria Merceologica

(Migliaia di euro) 2018 % 2017 % Var. %
Calzature 744.044 89,9% 796.664 90,1% (6,6%)
Abbigliamento 83.176 10,1% 87.865 9,9% (5,3%)
Totale ricavi 827.220 100,0% 884.529 100,0% (6,5%)

Le calzature hanno rappresentato il 90% circa dei ricavi consolidati, attestandosi a euro 744,0 milioni, con un decremento del -6,6% (-5,7% a cambi costanti) rispetto al 2017. L'abbigliamento è stato pari al 10% dei ricavi consolidati attestandosi euro 83,2 milioni, rispetto ad euro 87,9 milioni del 2017 (-5,3% a cambi correnti, -3,8% a cambi costanti) ed in evoluzione positiva nel quarto trimestre (crescita a doppia cifra) grazie al buon riscontro della clientela della nuova collezione invernale.

Rete Distributiva Monomarca – Geox shops

Al 31 dicembre 2018 il numero totale dei "Geox Shops" era pari a 1.015 di cui 444 DOS. Nel corso del 2018 sono stati aperti 57 nuovi Geox Shops e ne sono stati chiusi 137.

31-12-2018 31-12-2017 2018
Geox
Shops
di cui
DOS
Geox
Shops
di cui
DOS
Aperture
Nette
Aperture Chiusure
Italia 286 143 304 137 (18) 5 (23)
Europa (*) 285 154 310 155 (25) 8 (33)
Nord America 37 37 42 42 (5) 2 (7)
Altri Paesi (**) 407 110 439 105 (32) 42 (74)
Totale 1.015 444 1.095 439 (80) 57 (137)

(*) Europa include: Austria, Benelux, Francia, Germania, Gran Bretagna, Penisola Iberica, Scandinavia, Svizzera.

(**) Include i negozi esistenti in paesi con contratto di licenza (pari a 138 negozi al 31 dicembre 2018 e a 168 negozi al 31 dicembre 2017). I ricavi del canale franchising non comprendono i negozi in tali paesi.

Costo del venduto e margine lordo

Il costo del venduto è stato pari al 50,0% dei ricavi rispetto al 51,7% del 2017, determinando un margine lordo del 50,0% (48,3% nel 2017).

Il miglioramento percentuale del margine lordo è imputabile alle specifiche azioni intraprese sull'efficienza della Supply Chain e al maggior peso dei ricavi dei DOS caratterizzati da una maggiore marginalità lorda.

Costi operativi e risultato operativo (EBIT)

I costi di vendita e distribuzione riportano un'incidenza percentuale sulle vendite pari al 5,6%, in leggero aumento rispetto all'esercizio precedente (5,3% nel 2017).

I costi generali e amministrativi si attestano ad euro 325,5 milioni, registrando un incremento di 7,9 milioni rispetto all'esercizio precedente. L'aumento di tale voce è dovuto principalmente al maggior numero dei negozi DOS, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, e all'incremento dei costi logistici.

I costi di pubblicità e promozione si attestano ad euro 26,7 milioni, pari al 3,2% dei ricavi, rispetto ad euro 22,6 milioni del 2017. L'aumento è legato alle maggiori iniziative di marketing intraprese volte al supporto delle vendite e dell'immagine del brand.

Il risultato operativo della gestione ordinaria si attesta a euro 15,2 milioni, pari all' 1,8% dei ricavi contro euro 40,2 milioni del 2017 (4,5% dei ricavi).

Inoltre, nell'esercizio, sono stati contabilizzati oneri atipici non ricorrenti per euro 9,8 milioni dovuti principalmente alla revisione organizzativa e alla ottimizzazione della rete distributiva.

Il risultato operativo (EBIT) si attesta ad euro 5,4 milioni (0,6% dei ricavi), contro euro 30,1 milioni del 2017 (3,4% dei ricavi).

Risultato operativo lordo (EBITDA)

Il Risultato operativo lordo (EBITDA) si attesta ad euro 38,3 milioni, pari al 4,6% dei ricavi, rispetto a euro 64,0 milioni del 2017 (pari al 7,2% dei ricavi).

Al netto degli oneri e proventi atipici il risultato operativo lordo (EBITDA) rettificato si attesta a euro 48,2 milioni, pari al 5,8% dei ricavi contro 74,0 milioni del 2017 (pari al 8,4% dei ricavi).

Imposte

Le imposte sul reddito dell'esercizio 2018 risultano essere pari a euro 5,9 milioni, rispetto ad euro 11,4 milioni del 2017.

SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA DEL GRUPPO

La situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo evidenzia una posizione finanziaria netta positiva pari a euro 2,3 milioni, in miglioramento rispetto a -5,4 milioni al 31 dicembre 2017, al netto della valutazione al fair value dei contratti derivati che incide positivamente per euro 9,1 milioni (-20,5 milioni al 31 dicembre 2017).

Il rapporto del capitale circolante netto operativo sui ricavi si è attestato al 25,3% rispetto al 25,6% del 2017.

Tale variazione è dovuta principalmente a:

  • un aumento di magazzino di prodotti della stagione Primavera/Estate e Autunno/Inverno 2018 imputabile principalmente al calo registrato nelle vendite comparabili dei negozi diretti rispetto alla crescita attesa;
  • alla riduzione dei crediti verso clienti principalmente legato all'andamento delle vendite
  • ad un aumento dei debiti verso fornitori, in linea con il timing degli acquisti di prodotto finito.

Nel corso dell'esercizio sono stati effettuati investimenti per euro 37,4 milioni, in aumento di 6,5 milioni rispetto all'esercizio precedente e sono stati pagati dividendi per euro 15,6 milioni.

BILANCIO D'ESERCIZIO DELLA CAPOGRUPPO GEOX S.P.A.

Il Consiglio di Amministrazione ha altresì approvato i risultati del bilancio d'esercizio 2018 della capogruppo Geox S.p.A. e la relazione sul governo societario, sugli assetti proprietari e la dichiarazione contenente le informazioni non finanziarie.

I ricavi sono stati pari a euro 582,7 milioni contro euro 627,0 milioni del 2017. Nel 2018 si è registrata una perdita pari ad euro 6,9 milioni, contro un utile pari ad euro 11,9 milioni registrato nel 2017.

Il patrimonio netto al 31 dicembre 2018 si è attestato a euro 355,5 milioni rispetto a euro 365,0 milioni di fine 2017 con una posizione finanziaria netta positiva pari a euro 31,1 milioni (60,3 milioni al 31 dicembre 2017).

Il bilancio al 31 dicembre 2018 verrà sottoposto all'approvazione dell'Assemblea degli Azionisti prevista per il giorno 16 aprile 2019.

DIVIDENDO PROPOSTO

Il Consiglio di Amministrazione ha deciso di proporre all'Assemblea degli Azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 0,025 euro per azione, per un ammontare complessivo di circa euro 6,5 milioni. Il pagamento del dividendo, se approvato dall'Assemblea, avrà luogo a partire dal giorno 22/05/2019 (con stacco cedole il 20/05/2019 e record date il 21/05/2019).

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE E FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO

In relazione all'evoluzione prevedibile della gestione nel 2019, il management evidenzia i punti seguenti:

  • La raccolta ordini iniziale per la prossima Stagione Primavera/Estate 2019 nel canale multimarca (comunicata lo scorso Novembre) ha evidenziato una riduzione del -9,1% a fronte però di un incremento del margine industriale in linea con le attese. Complessivamente si prevede che la razionalizzazione del canale wholesale, tesa a supportare la solidità e l'immagine del Gruppo, prosegua anche nel 2019 seppur con effetti sul fatturato meno impattanti rispetto all'esercizio precedente. Queste attese dovranno comunque trovare delle conferme nell'andamento della raccolta ordini iniziale per la stagione Autunno/Inverno 2019 in corso di svolgimento e nelle ipotesi di maggiori riordini durante le stagioni.
  • Il perimetro totale dei negozi monomarca è previsto rimanere sostanzialmente stabile, e ci si attende un maggior peso dei negozi gestiti direttamente, come conseguenza di alcune mirate aperture (in particolare in Cina) e di un numero limitato di conversioni di negozi in franchising, così come previsto a Piano, che più che compenseranno le chiusure di alcuni negozi diretti non performanti.
  • L'andamento a Gennaio e Febbraio 2019 delle vendite comparabili dei negozi a gestione diretta è leggermente positivo, sostenuto dall'online. Ci si attende che gli impatti dei programmi di Retail Excellence acquisiranno gradualmente maggiore rilevanza nel prosieguo dell'anno.
  • Proseguirà il piano di restyling in atto, volto al miglioramento delle performance, con l' introduzione inoltre di nuove vetrine, di nuove strategie di assortimento e di nuove politiche di visual interno.
  • Proseguiranno importanti progetti e gli investimenti in IT, in coerenza con il Piano, al fine di supportare il business e garantire un modello operativo davvero omnichannel.
  • I progetti di ulteriore produttività, semplificazione ed efficienza operativa, già implementati con successo negli ultimi anni, continueranno nel 2019.
  • Il canale online diretto è atteso proseguire nella sua crescita sostenuta e potrà beneficiare anche dell'attivazione di alcuni strumenti avanzati di CRM resi possibili dall'incremento delle risorse interne dedicate.
  • Proseguiranno gli investimenti in comunicazione digitale per accelerare la percezione, in chiave più contemporanea, del brand.

Sulla base di quanto premesso il management evidenzia come, in queste mutate condizioni di mercato e di business, le indicazioni sull'andamento del fatturato complessivo fornite dalla raccolta ordini iniziale del canale multimarca stiano progressivamente perdendo di rilevanza. Esso infatti dipenderà, in modo crescente, dall'effettivo andamento in stagione dei riordini e dei riassortimenti del canale wholesale e dalle vendite comparabili del canale monomarca, sia offline che online.

ALTRE DELIBERE DEL CDA

PROPOSTA ADOZIONE PIANO DI STOCK GRANT 2019-2021

Il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per le Nomine e la Remunerazione, ha deliberato di sottoporre alla prossima Assemblea degli Azionisti, che sarà convocata per il giorno 16 aprile 2019, l'approvazione di un piano di incentivazione a medio-lungo termine che prevede l'assegnazione a titolo gratuito fino ad un massimo di 5 milioni di azioni ordinarie della Società (Piano di Stock Grant 2019-2021) a favore dell'Amministratore Delegato, del Direttore Generale Corporate, dei Dirigenti Strategici e di altri dirigenti e dipendenti considerati risorse chiave di Geox o di altre Società del Gruppo.

Il Piano ha un vesting period di tre anni e, di conseguenza, le azioni potranno essere assegnate a decorrere dalla data di approvazione, da parte dell'Assemblea dei Soci, del bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021. L'assegnazione delle azioni è inoltre condizionata e commisurata al raggiungimento di risultati di performance parametrati all'Utile Netto cumulato consolidato previsto nel Piano Strategico 2019-2021 del Gruppo Geox.

Ai sensi del Piano, dette azioni potranno essere reperite, a discrezione del Consiglio di Amministrazione, nel rispetto delle previsioni di legge applicabili, (a) da un aumento gratuito del capitale sociale ai sensi dell'articolo 2349, comma 1, del Codice Civile, da eseguire mediante l'utilizzo di una riserva di utili vincolata al servizio di detto aumento del capitale e/o (b) dalle azioni eventualmente acquistate sul mercato e/o detenute ad altro titolo dalla Società, previo rilascio da parte dell'Assemblea in sede ordinaria dell'autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie ai sensi e per gli effetti degli articoli 2357 e seguenti del Codice Civile.

Attraverso l'adozione del Piano, la Società intende promuovere e perseguire i seguenti obiettivi:

(i) coinvolgere ed incentivare i beneficiari la cui attività è ritenuta di fondamentale importanza per il raggiungimento degli obiettivi del Gruppo;

(ii) favorire la fidelizzazione dei beneficiari, incentivandone la permanenza all'interno del Gruppo;

(iii) attrarre nuove figure professionali altamente qualificate;

(iv) condividere ed allineare gli interessi dei beneficiari con quelli della Società e degli azionisti nel medio-lungo periodo, riconoscendo al management il contributo dato nell'incremento di valore della Società.

L'intero Regolamento del Piano e la relazione illustrativa saranno messi a disposizione del pubblico nei termini e con le modalità previste dalla normativa vigente.

PROPOSTA DI AUMENTO DI CAPITALE SOCIALE A TITOLO GRATUITO PER UN MASSIMO DI EURO 1.200.000 A SERVIZIO DI PIANI DI INCENTIVAZIONE BASATI SU STRUMENTI FINANZIARI E CONSEGUENTI MODIFICHE STATUTARIE

Il Consiglio di Amministrazione ha approvato la proposta di aumento gratuito del capitale sociale ai sensi dell'articolo 2349, comma 1, c.c. che sarà sottoposta all'approvazione dell'Assemblea Straordinaria degli Azionisti ("Aumento di Capitale") previa revoca della delibera di aumento di capitale assunta dall'Assemblea degli Azionisti tenutasi in data 18 dicembre 2008 ("Aumento di Capitale 2008") a servizio di uno o più piani di incentivazione azionaria e con esclusione del diritto di opzione dei Soci ai sensi dell'art. 2441 commi 5, 6 e 8 del c.c., e conseguente modifica dello statuto sociale. Più in particolare, la proposta di revoca è stata approvata considerando la scadenza dell'Aumento di Capitale 2008 nell'anno 2020 e il fatto che lo stesso avrebbe esaurito la propria funzione a servizio di piani di stock option plan vigenti o futuri approvati quali strumenti di incentivazione del proprio management e di quello del Gruppo Geox. Il Piano di Stock Option 2016-2018 corrente, inoltre, non risulta esercitabile in quanto non sono stati raggiunti gli obiettivi di performance connessi all'utile netto e il termine di maturazione dei diritti coincide con l'approvazione del bilancio consolidato relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018 da parte del Consiglio di Amministrazione. Il Consiglio di Amministrazione ha, altresì, deliberato la rinuncia ad esercitare la facoltà di consentire ai beneficiari di esercitare in tutto o in parte le stock option attribuite anche in assenza del raggiungimento degli obiettivi di performance. Infine, la scadenza dell'Aumento di Capitale 2008, ovvero il 31 dicembre 2020 non sarebbe compatibile con futuri piani di stock option, posto che la Società non ha in previsione di adottare ulteriori piani di incentivazione nel corso dell'anno 2019 ad eccezione del Piano di Stock Grant 2019-2021 sottoposto all'approvazione della convocanda Assemblea Ordinaria.

Stante quanto sopra, il Consiglio di Amministrazione propone la modifica dello Statuto Sociale con riferimento all'articolo 5 "Capitale Sociale", prevedendo l'inserimento della previsione di aumento di capitale gratuito ai sensi dell'art. 2349 c.c..

Il Consiglio di Amministrazione, inoltre, ha approvato di sottoporre all'Assemblea la proposta di un aumento del capitale sociale gratuito in via scindibile a servizio di uno o più Piani di Stock Grant, tra cui il Piano di Stock Grant 2019-2021, per un ammontare massimo di nominali Euro 1.200.000 corrispondenti a massime 12.000.000 azioni ordinarie della Società, da emettere in più tranche nei termini e alle condizioni previste dal predetto Piano, con conseguente proposta di modifica dell'art. 7 dello Statuto Sociale.

La proposta prevede, inoltre, che l'aumento di capitale gratuito avvenga mediante utilizzo di una riserva di utili vincolata, la cui costituzione è altresì sottoposta all'approvazione della convocanda Assemblea Ordinaria. Si prevede che le azioni oggetto dell'aumento di capitale abbiano godimento regolare e siano attribuite ai beneficiari dal Consiglio di Amministrazione subordinatamente al raggiungimento degli obiettivi di performance previsti.

L'Assemblea Straordinaria degli Azionisti sarà chiamata, altresì, in sede di approvazione dell'aumento di capitale, a conferire al Consiglio di Amministrazione i necessari poteri per definire, tra l'altro, le modalità ed i termini dell'aumento di capitale.

AUTORIZZAZIONE ALL'ACQUISTO E ALLA DISPOSIZIONE DI AZIONI PROPRIE AI SENSI DEGLI ARTT. 2357 E 2357 – TER C.C.

Il Consiglio di Amministrazione, ha deliberato di sottoporre all'approvazione dell'Assemblea degli Azionisti un piano di acquisto e disposizione di azioni proprie con l'obiettivo di contenere movimenti anomali delle quotazioni, di regolarizzare l'andamento delle negoziazioni a fronte di fenomeni distorsivi legati ad un eccesso di volatilità o ad una scarsa liquidità degli scambi, di disporre di azioni dell'emittente a servizio sia di programmi di assegnazione di opzioni su azioni a fronte dell'esercizio delle opzioni stesse nell'ambito di Piani di Stock Option deliberati dall' assemblea degli azionisti a favore di dipendenti, sia a servizio di piani di assegnazione gratuita di azioni (Piani di Stock Grant) vigenti ed eventuali futuri nonché di eventuali operazioni di finanza straordinaria in linea con la strategia di sviluppo aziendale.

Il piano prevede l'acquisto di un numero di azioni ordinarie non superiore al 10% del capitale sociale, con validità per un periodo di 18 mesi decorrenti dalla data della relativa delibera assembleare (quindi con scadenza al 20 ottobre 2020), previa revoca del precedente piano autorizzato dall'Assemblea del 17 aprile 2018.

L'acquisto potrà essere effettuato ad un prezzo unitario che non si discosti, in aumento o diminuzione, in misura superiore al 10% rispetto al prezzo di chiusura di borsa rilevato nel giorno lavorativo precedente la data di acquisto. I volumi massimi di acquisto giornalieri non potranno essere superiori al 25% della media dei volumi delle 20 sedute di Borsa precedenti la data di operazione dell'acquisto. L'acquisto di azioni proprie potrà essere effettuato sui mercati regolamentati, nel rispetto delle modalità previste dalla normativa in materia (in particolare ai sensi dell'art. 144-bis, comma 1, lett. b), del Regolamento Emittenti e delle disposizioni comunque applicabili, in modo tale da consentire il rispetto della parità di trattamento degli azionisti come previsto dall'art. 132 del TUF e nel rispetto della normativa applicabile e delle prassi di mercato ammesse dalla Consob ai sensi dell'articolo 13 del Regolamento (UE) n. 596/2014.), secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi, in modo da assicurare la parità di trattamento tra gli azionisti.

Si rammenta che alla data odierna la Società non detiene azioni proprie.

MODIFICA ALL'ART. 17 DELLO STATUTO SOCIALE (NOMINA, DURATA, SOSTITUZIONE E COMPENSO DEGLI AMMINISTRATORI)

Il Consiglio di Amministrazione ha approvato la modifica dell'articolo 17 dello Statuto Sociale rubricato "Nomina, durata, sostituzione e compenso degli Amministratori". In particolare, le modifiche approvate riguardano il numero massimo di candidati da indicarsi nella lista per la nomina dell'organo amministrativo e indicazioni circa il numero minimo di candidati con la qualifica di indipendente ai sensi della normativa vigente. Inoltre, il Consiglio di Amministrazione ha favorevolmente deliberato in merito a una precisazione relativamente alla nomina del Consiglio di Amministrazione in caso di liste che non contengano –cumulativamente – il numero sufficiente di candidati per la nomina del Consiglio di Amministrazione.

Lo Statuto Sociale, quale modificato a seguito della variazione dell'articolo 17, sarà messo a disposizione del pubblico, nei termini di legge, presso la Sede Sociale della Società via Feltrina Centro n. 16, 31044 Biadene di Montebelluna (TV), nel meccanismo di deposito delle informazioni regolamentate, denominato eMarket Storage, e consultabile all'indirizzo , e sul sito internet della Società stessa all'indirizzo www.geox.biz, nella sezione Governance "Statuto Sociale" mentre è a disposizione, a partire dalla data odierna, la relazione illustrativa sulla modifica statutaria in oggetto con le medesime modalità di cui sopra.

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NUOVI PRINCIPI CONTABILI DAL 1° GENNAIO 2019: IFRS 16

In data 13 gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 16 – Leases che è destinato a sostituire il principio IAS 17 – Leases, nonché le interpretazioni IFRIC 4 Determining whether an Arrangement contains a Lease, SIC-15 Operating Leases—Incentives e SIC-27 Evaluating the Substance of Transactions Involving the Legal Form of a Lease.

Il nuovo principio fornisce una nuova definizione di lease ed introduce un criterio basato sul controllo (right of use) di un bene per distinguere i contratti di lease dai contratti per la fornitura di servizi, individuando quali discriminanti: l'identificazione del bene, il diritto di sostituzione dello stesso, il diritto ad ottenere sostanzialmente tutti i benefici economici rivenienti dall'uso del bene e, da ultimo, il diritto di dirigere l'uso del bene sottostante il contratto. Il principio stabilisce un modello unico di riconoscimento e valutazione dei contratti di lease per il locatario (lessee) che prevede l'iscrizione del bene oggetto di lease anche operativo nell'attivo con contropartita un debito finanziario. Al contrario, lo Standard non comprende modifiche significative per i locatori.

Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2019 ma è consentita un'applicazione anticipata.

Geox ha completato il progetto di assessment preliminare dei potenziali impatti rivenienti dall'applicazione del nuovo principio alla data di transizione (1° gennaio 2019). Tale processo si è declinato in diverse fasi, tra cui la mappatura completa dei contratti potenzialmente idonei a contenere un lease e l'analisi degli stessi al fine di comprenderne le principali clausole rilevanti ai fini dell'IFRS 16.

Geox ha scelto di applicare il principio retrospettivamente, iscrivendo però l'effetto cumulato derivante dall'applicazione del principio nel patrimonio netto al 1° gennaio 2019, secondo quanto previsto dai paragrafi IFRS 16:C7-C13. In particolare, Geox contabilizzerà, relativamente ai contratti di lease precedentemente classificati come operativi:

  • a) una passività finanziaria, pari al valore attuale dei pagamenti futuri residui alla data di transizione, attualizzati utilizzando per ciascun contratto l'incremental borrowing rate applicabile alla data di transizione;
  • b) un diritto d'uso pari al valore della passività finanziaria alla data di transizione, al netto di eventuali ratei e risconti attivi/passivi riferiti al lease e rilevati nello stato patrimoniale alla data di chiusura del presente bilancio.

La maggior parte dei contratti di lease di Geox è imputabile ai negozi. Le modalità utilizzate per il calcolo delle passività finanziarie e dei diritti d'uso sono state basate sull'analisi delle condizioni contrattuali del lease, incluse le eventuali opzioni al rinnovo.

Il Gruppo stima che l'adozione dell'IFRS 16 alla data di transizione, 1 gennaio 2019, porterà all'iscrizione di diritti d'uso per circa euro 327 milioni e passività finanziarie per circa 326 milioni.

Nell'adottare l'IFRS 16, Geox intende avvalersi dell'esenzione concessa dal paragrafo IFRS 16:5(a) in relazione agli short-term lease per i contratti con durata inferiore all'anno e dell'esenzione concessa dell'IFRS 16:5(b) per quanto concerne i contratti di lease per i quali l'asset sottostante si configura come low-value asset.

L'adozione dei nuovi principi avrà un impatto su alcune voci di conto economico, tra cui Ebitda ed Ebit, a seguito della contabilizzazione dell' ammortamento del diritto d'uso e degli interessi sulla passività che andranno a sostituire i costi degli affitti.

Assumendo che non ci siano variazioni rispetto al perimetro dei negozi al 01/01/2019, tale impatto è attualmente stimabile in un range compreso tra + 8/+9 punti percentuali a livello di Ebitda margin, +0/+0,5 punti percentuali a livello di Ebit margin e +0/-0,5 punti percentuali a livello di EBT margin.

DICHIARAZIONE DEL DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI

Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari Dott. Livio Libralesso dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che, sulla base della propria conoscenza, l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI

INVESTOR RELATIONS

Simone Maggi: tel. +39 0423 282476; [email protected]

Livio Libralesso Direttore Generale Amministrazione Finanza e Controllo, CFO

UFFICIO STAMPA Juan Carlos Venti: tel: +39 0423 281914; cell. +39 335 470641; [email protected]

IL GRUPPO GEOX

Il Gruppo Geox opera nel settore delle calzature classiche e casual per uomo, donna e bambino di fascia di prezzo medio alta e nel settore dell'abbigliamento. Geox deve il proprio successo alla costante focalizzazione sul prodotto, caratterizzato dall'applicazione di soluzioni innovative e tecnologiche in grado di garantire traspirabilità e impermeabilità, e fonda le proprie strategie di crescita futura sulla continua innovazione tecnologica.

Geox è una delle società leader a livello mondiale nell'"International Fashion-Lifestyle Casual Footwear Market". L'innovazione di Geox è protetta da ben 38 diversi brevetti e 24 più recenti domande di brevetto.

DISCLAIMER

Il documento contiene dichiarazioni previsionali ("forward-looking statements"), relative a futuri eventi e risultati operativi, economici e finanziari del Gruppo Geox. Tali previsioni hanno per loro natura una componente di rischiosità e incertezza, in quanto dipendono dal verificarsi di eventi e sviluppi futuri. I risultati effettivi potranno discostarsi in misura anche significativa rispetto a quelli annunciati in relazione a una molteplicità di fattori.

ALLEGATI

  • Conto economico consolidato
  • Stato patrimoniale consolidato riclassificato
  • Rendiconto finanziario consolidato riclassificato

Nota: i dati relativi al 2018 e 2017 sono stati redatti secondo i principi contabili IAS/IFRS e sono stati sottoposti a revisione contabile completa. Lo Stato patrimoniale e il Rendiconto finanziario sono stati riclassificati secondo uno schema che viene normalmente utilizzato dal management e dagli investitori per valutare i risultati del Gruppo. Tali prospetti di bilancio riclassificati non rispondono agli standard di presentazione richiesti dai Principi Contabili Internazionali (IFRS) e non debbono quindi essere visti come sostitutivi di questi ultimi. Tuttavia, poiché ne riportano gli stessi contenuti, essi sono facilmente riconciliabili con quelli previsti dai Principi Contabili Internazionali.

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

(Migliaia di euro) 2018 % 2017 %
Ricavi netti 827.220 100,0% 884.529 100,0%
Costo del venduto (413.456) (50,0%) (456.914) (51,7%)
Margine lordo 413.764 50,0% 427.615 48,3%
Costi di vendita e distribuzione (46.416) (5,6%) (47.268) (5,3%)
Costi generali ed amministrativi (325.489) (39,3%) (317.624) (35,9%)
Pubblicità e promozioni (26.652) (3,2%) (22.561) (2,6%)
Risultato operativo della gestione ordinaria 15.207 1,8% 40.162 4,5%
Costi di ristrutturazione (9.847) (1,2%) (10.020) (1,1%)
Risultato operativo 5.360 0,6% 30.142 3,4%
Oneri e proventi finanziari (4.792) (0,6%) (3.392) (0,4%)
Risultato ante imposte 568 0,1% 26.750 3,0%
Imposte (5.859) (0,7%) (11.367) (1,3%)
Tax rate n.s. 42,5%
Risultato netto (5.291) (0,6%) 15.383 1,7%
EPS (Risultato per azione in Euro) (0,02) 0,06
EBITDA 38.344 4,6% 63.989 7,2%
Costi di ristrutturazione (9.847) (10.020)
EBITDA rettificato 48.191 5,8% 74.009 8,4%

L'EBITDA è pari al Risultato operativo più ammortamenti e svalutazioni ed è direttamente desumibile dai prospetti di bilancio integrati dalle relative Note illustrative.

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO RICLASSIFICATO

(Migliaia di euro) 31-12-2018 31-12-2017
Immobilizzazioni immateriali 50.161 52.061
Immobilizzazioni materiali 65.826 61.326
Altre attività non correnti – nette 39.085 42.567
Attività non correnti 155.072 155.954
Capitale circolante netto operativo 209.115 226.277
Altre attività (passività) correnti, nette (17.665) (19.562)
Capitale investito 346.522 362.669
Patrimonio netto 340.760 349.483
Fondi TFR, fondi rischi e oneri 8.054 7.808
Posizione finanziaria netta (2.292) 5.378
Capitale investito 346.522 362.669

CAPITALE CIRCOLANTE NETTO OPERATIVO E ALTRE ATTIVITÀ (PASSIVITÀ) CORRENTI

(Migliaia di euro) 31-12-2018 31-12-2017(*)
Rimanenze 312.052 283.227
Crediti verso clienti 133.090 162.460
Debiti commerciali (236.027) (219.410)
Capitale circolante netto operativo 209.115 226.277
% sul totale ricavi degli ultimi dodici mesi 25,3% 25,6%
Debiti tributari (8.723) (8.810)
Altre attività correnti non finanziarie 30.637 25.368
Altre passività correnti non finanziarie (39.579) (36.120)
Altre attività (passività) correnti, nette (17.665) (19.562)

(*) Dati riclassificati per mantenere la comparabilità delle voci di bilancio in seguito all'applicazione dell'Ifrs 15.

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO RICLASSIFICATO

(Migliaia di euro) 2018 2017
Risultato netto (5.291) 15.383
Ammortamenti e svalutazioni 32.984 33.846
Altre rettifiche non monetarie 1.449 10.052
29.142 59.281
Variazione capitale circolante netto operativo 7.061 23.195
Variazione altre attività/passività correnti (5.018) 16.076
Cash flow attività operativa 31.185 98.552
Investimenti (37.358) (30.841)
Disinvestimenti 458 4.373
Investimenti netti (36.900) (26.468)
Free cash flow (5.715) 72.084
Dividendi (15.552) (5.184)
Variazione posizione finanziaria netta (21.267) 66.900
Posizione finanziaria netta iniziale - ante fair value contratti derivati 15.148 (51.620)
Variazione posizione finanziaria netta (21.267) 66.900
Effetto delle differenze di conversione (691) (132)
Posizione finanziaria netta finale- ante fair value contratti derivati (6.810) 15.148
Valutazione al fair value contratti derivati 9.102 (20.526)
Posizione finanziaria netta finale 2.292 (5.378)

INVESTIMENTI

2018 2017
656 531
16.393
494 698
2.788 2.695
2.321 3.054
6.769 6.653
3.168 817
30.841
21.162
37.358

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