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Geox

Audit Report / Information Mar 23, 2022

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Audit Report / Information

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RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI CONVOCATA PER L'APPROVAZIONE DEL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2021

(art. 153, d.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, "TUF")

Signori Azionisti,

Introduzione 1.

La presente relazione riferisce sull'attività svolta dal Collegio Sindacale di Geox S.p.A. ("Geox" o la "Società") nell'esercizio concluso il 31 dicembre 2021, in conformità alla normativa di riferimento.

Il Collegio Sindacale è stato nominato in data 16 aprile 2019 dall'Assemblea degli Azionisti; il Collegio terminerà pertanto il proprio mandato con la prossima assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2021.

L'incarico per l'attività di revisione legale è stato affidato, ai sensi del d.lgs. n. 58/1998 (il "TUF") e del d.lgs. n. 39/2010, alla società Deloitte & Touche S.p.A. dall'Assemblea degli Azionisti del 6 maggio 2013 per il periodo 2013-2021 e terminerà pertanto il mandato con la prossima assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2021.

2. Attività di Vigilanza

Il Collegio Sindacale, anche nella veste di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile, ha svolto, nel corso dell'esercizio 2021, le attività di vigilanza previste dalla legge (e, in particolare, dall'articolo 149, del TUF), dalle Norme di Comportamento del collegio sindacale di società quotate emanate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, dalle raccomandazioni CONSOB in materia di controlli societari e attività del collegio sindacale (in particolare, comunicazione 20 febbraio 1997, n. DAC/RM 97001574 e comunicazione n. DEM 1025564 del 6 aprile 2001, successivamente integrata con comunicazione n. DEM/3021582 del 4 aprile 2003 e comunicazione n. DEM/6031329 del 7 aprile 2006) e dalle indicazioni contenute nel Codice di Corporate Governance (gennaio 2020), al quale la Società ha aderito in data 25 febbraio 2021, avviando tutte le necessarie attività di adeguamento.

2.1. Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021, il Collegio Sindacale ha vigilato sull'osservanza della legge e dello Statuto Sociale in vigore, nonché sul rispetto dei principi di corretta amministrazione.

A tale fine il Collegio Sindacale si è avvalso dei flussi informativi posti in essere dalla Società, che si ritengono idonei a garantire ai Sindaci la verifica della conformità della struttura organizzativa, delle procedure interne, degli atti sociali e delle deliberazioni degli organi sociali alle norme di legge, alle disposizioni statutarie e ai regolamenti applicabili.

Per lo svolgimento delle proprie verifiche il Collegio Sindacale ha tenuto nel corso del 2021 complessivamente 14 riunioni, in alcuni casi congiuntamente al Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità e ha ricevuto informazioni dai responsabili delle varie funzioni aziendali. Il Collegio Sindacale - per quanto riguarda il sistema amministrativo e contabile e la sua idoneità a rappresentare correttamente i fatti di gestione - ha assunto le necessarie informazioni dalle strutture aziendali e attraverso incontri periodici con la società incaricata della revisione legale.

Inoltre, il Collegio Sindacale:

  • Ha partecipato all'unica Assemblea degli Azionisti;
  • Ha preso parte alle riunioni del Consiglio di Amministrazione (complessivamente 9 nel corso del 2021), nel corso delle quali ha potuto essere informato sull'attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, patrimoniale e finanziario poste in essere dalla Società e dal Gruppo. In base alle informazioni così assunte dal Collegio Sindacale, le deliberazioni e le operazioni conseguentemente poste in essere risultano conformi alla legge e allo Statuto Sociale e non evidenziano potenziali conflitti di interesse con la Società, non sono manifestamente imprudenti, azzardate, atipiche o inusuali, né sono in contrasto con le decisioni assunte dall'Assemblea degli Azionisti o tali da compromettere l'integrità del patrimonio sociale;
  • Ha partecipato a tutte le riunioni del Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità (11 nel 2021);
  • Ha partecipato alle riunioni del Comitato per le Nomine e le Remunerazioni (8 nel 2021);
  • Ha partecipato alle riunioni del Comitato Esecutivo (14 nel 2021);
  • Ha incontrato periodicamente il Dirigente Preposto alla Redazione dei Documenti Contabili (il "Dirigente Preposto");

  • Ha incontrato periodicamente la società incaricata della revisione legale del bilancio di esercizio e del bilancio consolidato, la Deloitte & Touche S.p.A.;
  • Ha incontrato la società incaricata della asseverazione della dichiarazione non finanziaria, BDO Italia S.p.A.,

Le attività degli organi di controllo (ivi inclusa quella dell'Internal Audit) sono state svolte parzialmente anche a distanza, a causa del perdurare della situazione pandemica da Covid-19, soprattutto nei primi mesi dell'esercizio; si ritiene che tale modalità non abbia influito né sulla qualità delle attività condotte né sulla formulazione dei giudizi espressi.

Per quanto attiene ai processi deliberativi del Consiglio di Amministrazione, il Collegio Sindacale ha vigilato sulla conformità alla legge e allo Statuto Sociale delle operazioni gestionali assunte dagli Amministratori e ha verificato che le decisioni assunte non fossero in contrasto con gli interessi della Società.

In tale ambito, il Collegio Sindacale ha acquisito conoscenze e vigilato, per quanto di propria competenza, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione e sull'adeguatezza della struttura amministrativa della Società al fine del rispetto di tali principi.

Il Collegio Sindacale ritiene che siano stati rispettati i principi di corretta amministrazione e, sulla base delle informazioni acquisite, ritiene che le scelte gestionali siano ispirate al principio di corretta informazione e di ragionevolezza.

2.2. Il Collegio Sindacale ha acquisito dagli Amministratori, anche attraverso la partecipazione alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e del Comitato Esecutivo, periodiche informazioni sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione (tenuto conto del perdurare della pandemia da Covid-19), nonché sulle operazioni di maggior rilievo effettuate dalla Società, per le loro dimensioni o caratteristiche, anche per il tramite delle società controllate.

Tra i fatti di rilievo dell'esercizio, il Collegio porta all'attenzione degli Azionisti che il Consiglio di Amministrazione, in data 1º dicembre 2021, ha approvato il Piano Strategico 2022-2024, le cui principali assunzioni sono state considerate come riferimento per supportare le valutazioni relative al bilancio che siete chiamati ad approvare.

A metà del 2021 è stato chiuso lo stabilimento produttivo in Serbia; la chiusura rientra nella definizione delle "Discontinued Operations" prevista dall'IFRS 5 il bilancio espone gli effetti dell'operazione anche a fini comparativi con il 2020.

Il Collegio Sindacale evidenzia, da ultimo, che la Società ha proposto la sospensione del pagamento di alcuni canoni di affitto relativamente ai periodi di chiusura dei negozi e ha poi effettuato, dalla riapertura, pagamenti proporzionati all'andamento delle vendite fino all'effettivo raggiungimento di accordi con la proprietà. Detti accordi, al 31 dicembre 2021, erano stati conclusi in numero rilevante e i pochi non ancora conclusi erano in fase avanzata. Più in generale, l'esercizio 2021 è stato ancora significativamente impattato dal perdurare della pandemia da Covid-19 che, nella prima parte dell'anno, ha comportato frequenti sospensioni delle attività commerciali non essenziali in molti Paesi.

Tuttavia, tra il 2020 ed il 2021 il Gruppo ha effettuato una rilevante razionalizzazione delle attività non profittevoli (tra cui la chiusura del 20% dei negozi e, come detto, dello stabilimento produttivo in Serbia), definito una struttura organizzativa più snella, inserito nuove figure manageriali nelle aree più rilevanti per il business e accelerato negli investimenti più importanti per lo sviluppo futuro (infrastrutture digitali, formazione del personale e sostenibilità). Parallelamente a queste azioni, il Gruppo ha avviato sia un percorso di rilancio della rilevanza del brand supportato da un incremento degli investimenti pubblicità sia le attività necessarie a definire una collezione di prodotto e una struttura distributiva più mirate e più focalizzate sulla clientela core di Geox.

Tra i fatti di maggior rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio al 31 dicembre 2021, il Collegio Sindacale evidenzia che, al momento di approvazione del progetto di bilancio da parte del Consiglio di Amministrazione, la crisi tra Russia e Ucraina era appena sfociata in una aggressione da parte della prima verso la seconda. La Relazione degli Amministratori al bilancio riporta, in proposito, le seguenti considerazioni.

Le forti tensioni geo-politiche riguardanti Russia, Bielorussia e Ucraina possono portare a situazioni di crisi internazionale, umanitaria e sociale di dimensione rilevante con conseguenti forti impatti negativi per le popolazioni di questi Paesi. E ragionevole attendersi che i fatti attualmente in corso, straordinari per natura ed estensione, avranno ripercussioni, dirette e indirette, sull'attività economica, i cui relativi potenziali effetti su: i) catene di approvvigionamento, in particolare con riferimento alla fornitura e ai prezzi di materie prime ed energia, ii) sviluppo della domanda sui mercati internazionali e iii) andamenti dei tassi di inflazione e di interesse non risultano prevedibili.

In riferimento a quanto sopra si evidenzia che il Gruppo ha sviluppato nel 2021 in questa area un fatturato di circa 51 milioni di euro in Russia e 5 milioni di euro in Ucraina (trascurabile il

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fatturato in Bielorussia). In particolare, il Gruppo opera nel mercato russo con una propria filiale che distribuisce i prodotti sia a clienti indipendenti, multimarca e franchising, sia tramite una propria rete di 29 negozi diretti che al 31 dicembre 2021 sono ubicati principalmente nelle città di Mosca e San Pietroburgo. In Ucraina, invece, la distribuzione è gestita da Geox S.p.A. attraverso un distributore esterno.

Come detto, Russia Ucraina e Bielorussia nel 2021 hanno rappresentato solo il 9% del fatturato di Gruppo e quindi il Consiglio di Amministrazione ritiene che le incertezze derivanti dalla situazione sopra descritta non modifichino i presupposti della continuità aziendale adottati per la predisposizione del presente bilancio. In particolare, il Gruppo ritiene di realizzare il margine industriale della capogruppo per la collezione Primavera/Estate 2022 di tali aree, e il portafoglio ordini raccolto per la collezione Autunno/Inverno 2022 rimane in crescita a doppia cifra, anche ipotizzando di azzerarlo completamente per la parte riferibile a suddetti Paesi.

2.3. Il Collegio Sindacale non ha rilevato l'esistenza di operazioni atipiche e/o inusuali con società del Gruppo, con terzi o con parti correlate, trovando conferma di ciò nelle indicazioni del Consiglio di Amministrazione, della società di revisione legale e del responsabile della Funzione di Internal Audit.

La Relazione sulla Gestione redatta dagli Amministratori contiene adeguata informativa sulle operazioni infragruppo o con parti correlate, tutte congrue, rispondenti all'interesse della, Società e regolate a condizioni di mercato. L'impatto economico delle operazioni con parti correlate è riportato alla Nota 36 del bilancio di esercizio della Società e alla Nota 34 del bilancio consolidato; la loro incidenza sui flussi finanziari è riportata direttamente nello schema di rendiconto finanziario.

In riferimento a tali operazioni, il Collegio Sindacale ritiene adeguate le informazioni rese dagli Amministratori nella loro Relazione sulla Gestione e nelle note illustrative al bilancio.

2.4. Il Collegio Sindacale, per quanto di sua competenza, ha acquisito informazioni e vigilato sulla struttura organizzativa della Società, ritenendo che la struttura sia nel suo complesso adeguata.

2.5. Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021, il Collegio Sindacale ha rilasciato i seguenti pareri favorevoli:

  • sulla valutazione della sussistenza dei requisiti di indipendenza, previsti dal Codice di Corporate Governance e dal d.lgs. n. 58/1998, in capo ai consiglieri indipendenti;

  • sull'approvazione del piano annuale di attività predisposto dal responsabile della funzione di Internal Audit, ai sensi dell'art. 6, Raccomandazione n. 33, lett. c), del Codice di Corporate Governance;

  • sulla valutazione sul corretto utilizzo dei principi contabili e sulla loro omogeneità ai fini della redazione del bilancio consolidato, effettuata dal Comitato Controllo e Rischi, ai sensi dell'art. 6, Raccomandazione n. 35, lett. a), del Codice di Corporate Governance, di concerto con il Dirigente Preposto.

Il Collegio Sindacale dà atto che, prima dell'approvazione del progetto di bilancio, gli Amministratori hanno approvato le risultanze dell'impairment test e verificato la rispondenza delle stesse alle prescrizioni dello IAS 36. In relazione alle risultanze delle attività di impairment si veda anche il successivo paragrafo 3, "Bilancio di Esercizio".

Il Collegio Sindacale ha inoltre verificato la corretta applicazione dei criteri e delle procedure di accertamento adottati dal Consiglio di Amministrazione per valutare l'indipendenza dei propri membri in base ai criteri previsti dalla legge e dal Codice di Corporate Governance.

Il Collegio Sindacale ha altresì provveduto all'autovalutazione dell'indipendenza dei propri componenti, all'esito della quale ha confermato l'esistenza dei requisiti richiesti dalla legge e dal Codice di Corporate Governance; si dà altresì atto che nessun Sindaco ha avuto interessi, per conto proprio o di terzi, in alcuna operazione della Società durante l'esercizio 2021.

Il Collegio Sindacale ha altresi provveduto ad effettuare, con riferimento all'esercizio 2021, il processo di autovalutazione sulla composizione e sul funzionamento dell'organo collegiale, l'esito del quale è stato riferito al Consiglio di Amministrazione.

I componenti del Collegio Sindacale hanno rispettato il cumulo degli incarichi previsto dall'articolo 144-terdecies del Regolamento Emittenti.

2.6. Nel corso dell'esercizio 2021 non sono pervenute denunce ex articolo 2408 c.c., né esposti di alcun genere da parte di terzi.

2.7. Il Collegio Sindacale ha verificato che la Società si è dotata di un sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, anche in riferimento al Gruppo, avente lo scopo di consentire l'identificazione, la misurazione, la gestione e il monitoraggio dei principali rischi aziendali.

Il Collegio, al fine di vigilare sull'adeguatezza del sistema di controllo interno della Società si è relazionato e coordinato con il Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità, con

l'Amministratore incaricato di sovraintendere alla funzionalità del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi, con il responsabile della Funzione di Internal Audit e con l'Organismo di Vigilanza.

Inoltre, il Collegio Sindacale, nelle sue funzioni di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile, oltre ad instaurare un continuo flusso informativo con il Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità, ha avuto regolari incontri con la società di revisione, prendendo atto della attestazione resa dalla medesima società di revisione sull'assenza di carenze significative nel sistema di controllo interno.

Con riferimento alle disposizioni di cui all'articolo 36 della Delibera CONSOB n. 16191 del 29 ottobre 2007, in base alle informazioni raccolte e alle attività condotte dalla Funzione di Internal Audit, il sistema informativo-contabile delle società controllate aventi rileyanza significativa costituite e regolate dalle leggi di Stati non appartenenti all'Unione Europea è stato ritenuto adeguato, nonché rispondente alle ulteriori condizioni richieste dal richiamato articolo 36 della Delibera CONSOB n. 16191 del 29 ottobre 2007.

Il Collegio Sindacale riferisce che l'ultima versione del codice etico della Società è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione del 23 febbraio 2018.

Il Collegio Sindacale informa altresì che la Società dispone di una policy in tema di diversity degli organi sociali, approvata nel 2017 e che è stata adottata anche una politica volta a promuovere la parità di trattamento e di opportunità tra i generi, la policy "Diversity-as Uniqueness and Inclusion".

Il Collegio Sindacale ha esaminato la relazione annuale dell'Organismo di Vigilanza per il 2021, sulla quale non ha osservazioni da esprimere.

Il Collegio Sindacale ha partecipato alle riunioni del Comitato per le Nomine e le Remunerazioni, acquisendo le informazioni utili per l'esercizio delle attività di vigilanza di sua competenza.

Il Collegio Sindacale rappresenta, altresi, che il Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità ha operato in conformità alle previsioni del Codice di Corporate Governance. La collaborazione con il Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità è stata proficua e fattiva e ha, tra l'altro, consentito di coordinare le rispettive attività e garantito una valutazione congiunta ed un efficace coordinamento del complessivo sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.

Il Collegio Sindacale ha esaminato la relazione annuale della Funzione di Internal Audit sull'attività svolta nel corso del 2021 e i rapporti di audit.

I Sindaci hanno effettuato le verifiche di propria competenza in merito al processo di predisposizione della relazione finanziaria semestrale e del bilancio annuale e ha valutato, tramite i periodici incontri con la società di revisione, l'adeguatezza dei principi contabili e la loro omogeneità ai fini della relazione finanziaria semestrale e del bilancio annuale.

Il Collegio Sindacale, in considerazione dell'attività di vigilanza svolta, e tenuto conto delle valutazioni di adeguatezza, efficacia ed effettivo funzionamento del sistema di controllo interno formulate dal Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità e dal Consiglio di Amministrazione, ritiene, per quanto di propria competenza, che tale sistema sia, nel suo complesso, adeguato.

2.8. Il Collegio Sindacale ha vigilato sull'adeguatezza delle disposizioni impartite dalla Società alle proprie controllate ai sensi dell'articolo 114, comma 2, del TUF, e sul corretto flusso di informazioni tra le stesse e ritiene che la Società sia in grado di adempiere agli obblighi di comunicazione previsti dalla legge. Il flusso informativo verso il revisore centrale, articolato sui vari livelli della catena di controllo societario, attivo lungo l'intero arco dell'esercizio e funzionale all'attività di controllo dei conti annuali e infra-annuali, è stato ritenuto efficace.

Il Collegio Sindacale dà altresì atto di avere incontrato, ai sensi dell'articolo 151, commi 1 e 2, del TUF, il Sindaco Unico delle società controllate italiane; in esito a detti incontri non sono emerse criticità degne di essere segnalate.

Inoltre, il Consiglio di Amministrazione della Società dispone di un Global Compliance Program, documento rivolto alle società estere del Gruppo. Esso si qualifica come strumento di governance volto a rafforzare l'impegno etico e professionale della Società e a prevenire la commissione all'estero di illeciti (quali, ad esempio, i reati contro la pubblica amministrazione, il falso in bilancio, il riciclaggio, i reati commessi in violazione delle norme sulla sicurezza sul lavoro, i reati ambientali) da cui possa derivare responsabilità penale d'impresa e conseguenti rischi reputazionali. Il Global Compliance Program è stato predisposto alla luce delle principali fonti normative in materia, tenuto altresi conto dell'attuale assetto organizzativo del Gruppo e delle specifiche legislazioni di riferimento applicabili negli ordinamenti in cui le varie società del Gruppo Geox operano.

Inoltre, in linea con i presidi di controllo precedentemente descritti, la Società ha ottenuto la certificazione ISO 37001 in materia di politiche di contrasto alla corruzione attiva e passiva.

Il Collegio Sindacale riferisce, altresì, che, nel rispetto della Legge n. 179/2017 recante "Disposizioni per la tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza nell'ambito di un rapporto di lavoro pubblico o privato" (cd. "Legge sul Whistleblowing"), la Società ha implementato un idoneo sistema di Whistleblowing globale ed integrato a livello di gruppo, con l'obiettivo di accertare e gestire tempestivamente eventuali comportamenti illeciti e/o violazioni riguardanti condotte sospette e non conformi a quanto stabilito dal Codice Etico della Società.

2.9. La Società, come già riferito, ha adento al Codice di Corporate Governance delle società quotate di Borsa Italiana S.p.A., come risulta dalla Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari per l'esercizio 2021, approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 24 febbraio 2022 e messa a disposizione sul sito internet della Società. Tale Relazione è stata redatta secondo le istruzioni del Regolamento dei Mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A..

La Relazione in questione descrive dettagliatamente il sistema di governance adottato dalla Società, Tale sistema è conforme e aderente alle regole del modello di governance prescritto dal Codice di Corporate Governance sopra menzionato e i principi prescritti sono effettivamente e correttamente applicati.

In particolare, il Collegio Sindacale dà atto di aver verificato l'evoluzione della governance anche alla luce delle considerazioni contenute nella Relazione sul governo societario in merito alle raccomandazioni recate nella lettera del presidente del Comitato per la Corporate Governance del 3 dicembre 2021 e, in tale ambito, di aver valutato positivamente l'attenzione posta dalla Società ai temi della sostenibilità ed alla politica in materia di remunerazione.

La Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari per l'esercizio 2021 dà conto delle conclusioni raggiunte dagli Amministratori in ordine alla conferma dell'adeguatezza e dell'efficacia dell'assetto organizzativo, amministrativo e contabile della Società e delle principali società controllate.

Nel corso dell'attività di vigilanza non sono emersi omissioni, fatti censurabili o irregolarità tali da richiederne la segnalazione ai competenti organi esterni di controllo e vigilanza o la menzione nella presente relazione.

2.10. Gli Amministratori hanno, altresì, predisposto la Relazione sulla Politica di Remunerazione e sui compensi corrisposti, approvata dal Consiglio di Amministrazione in data,

24 febbraio 2022. In tale ambito gli Amministratori hanno illustrato i principi adottati per la determinazione delle remunerazioni dei componenti degli organi di amministrazione e dei dirigenti con responsabilità strategiche. Inoltre, la stessa relazione contiene la tabella relativa ai compensi corrisposti ai componenti degli organi di amministrazione e di controllo e agli altri dirigenti con responsabilità strategiche, nonché lo schema relativo alle informazioni sulle partecipazioni al capitale della società dagli stessi detenute.

2.11. Il Collegio Sindacale ha vigilato sul sistema amministrativo e contabile della Società e sulla sua affidabilità nel rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante l'ottenimento di informazioni da parte del Dirigente Preposto e dai responsabili delle funzioni competenti, l'esame della documentazione predisposta dall'analisi del lavoro svolto dalla società incaricata della revisione legale.

In particolare, il Collegio Sindacale constata che il Dirigente Preposto ha rilasciato l'attestazione che i documenti di bilancio forniscono una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Società e delle partecipate incluse nell'area di consolidamento. Le dichiarazioni rese dal Dirigente Preposto, sulla base delle informazioni acquisite, risultano complete.

Il Collegio Sindacale, in considerazione dell'attività di vigilanza svolta, e tenuto conto delle valutazioni di adeguatezza, efficacia ed effettivo funzionamento dell'assetto organizzativo, amministrativo e contabile formulate dal Consiglio di Amministrazione, ritiene, per quanto di propria competenza, che tale sistema sia, nel suo complesso, adeguato e affidabile nella rappresentazione dei fatti di gestione.

2.12. Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021, il Collegio Sindacale ha incontrato regolarmente la società incaricata della revisione legale, Deloitte & Touche S.p.A., al fine dello scambio di dati e informazioni rilevanti ai sensi dell'articolo 150, comma 3, del TUF.

In tali incontri, la società di revisione non ha comunicato alcun fatto o anomalia di rilevanza tale da dover essere segnalato nella presente relazione.

2.13. Le attività di vigilanza sull'attività di revisione di cui all'articolo 19, del d.Igs. n. 39/2010, è stata condotta dal Collegio Sindacale nell'ambito dei menzionati incontri con la società di revisione incaricata, che ha illustrato i controlli trimestrali eseguiti e i relativi esiti, la strategia di revisione, nonché le questioni fondamentali incontrate nello svolgimento

dell'attività. Da tali incontri non sono emerse criticità tali da incidere sul bilancio individuale della Società o sul bilancio consolidato.

Il Collegio Sindacale ha altresì valutato il piano di lavoro predisposto dalla Deloitte & Touche S.p.A., rilevandolo adeguato alle caratteristiche ed alle dimensioni del Gruppo, e ha vigilato sull'efficacia del processo di revisione legale, rilevando che lo stesso si è svolto nel rispetto del piano di revisione e secondo gli International Standard Audit.

Le relazioni della società Deloitte & Touche S.p.A. sul bilancio di esercizio e consolidato sono state rilasciate, ai sensi degli articoli 14 e 16 del d.lgs. n. 39/2010, in data 22 marzo 2022.

Per quanto riguarda i giudizi e le attestazioni, la società di revisione ha:

  • rilasciato un giudizio dal quale risulta che i bilanci d'esercizio e consolidato di Geox forniscono una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria di Geox e del Gruppo al 31 dicembre 2021, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'articolo 9 del d.lgs. n. 38/2005;
  • rilasciato un giudizio di coerenza dal quale risulta che le relazioni sulla gestione che corredano il bilancio di esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2021 e alcune specifiche informazioni contenute nella Relazione sul Governo Societario e sugli Assetti Proprietari indicate nell'articolo 123-bis, comma 4, del TUF, la cui responsabilità compete agli Amministratori della Società, sono redatte in conformità alle norme di legge;
  • dichiarato, per quanto riguarda eventuali errori significativi nelle relazioni sulla gestione, sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, di non avere nulla da riportare.

La relazione di revisione include, inoltre, l'indicazione degli aspetti chiave della revisione, in relazione ai quali, tuttavia, non viene espresso un giudizio separato, essendo stati affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del giudizio sul bilancio di esercizio nel suo complesso.

Gli aspetti chiave della revisione (che, rispetto a precedente esercizio non hanno subito cambiamenti) sono stati identificati come segue: (i) Situazione congiunturale e relativi effetti

sul test di impairment, (ii) Valutazione delle rimanenze delle collezioni precedenti (sia per la rilevanza della componente discrezionale insita nella natura estimativa del fondo sia per la significatività dell'ammontare delle rimanenze iscritte), e (iii) Valutazione delle passività per resi e accrediti a clienti.

La relazione di revisione esprime un giudizio di appropriatezza dell'utilizzo da parte degli Amministratori del presupposto della continuità aziendale, sulla base degli elementi probativi acquisiti fino alla data della relazione medesima,

Il Collegio Sindacale osserva che l'atticolo 154-ter, comma 1.1, del TUF (in vigore dal 1º febbraio 2022), prevede che gli amministratori curino l'applicazione delle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione del 17 dicembre 2018 ("Regolamento ESEF"). Il comma 1.2 del citato articolo 154-ter (anche questo in vigore dal 1º febbraio 2022) ha altresi previsto che la società di revisione legale, nella relazione di revisione di cui all'articolo 14 del d.lgs. n. 39/2010, esprima un giudizio sulla conformità del progetto di bilancio d'esercizio e del bilancio consolidato, compresi nella relazione finanziaria annuale, alle disposizioni del Regolamento ESEF,

Il Collegio Sindacale ha vigilato sull'applicazione delle disposizioni del Regolamento ESEF da parte degli amministratori e conferma che la società di revisione, nella relazione ex articolo 14, del d.lgs. n. 39/2010, ha espresso un giudizio sulla conformità del progetto di bilancio d'esercizio e del bilancio consolidato, compresi nella relazione finanziaria annuale, alle disposizioni del Regolamento ESEF.

In data 22 marzo 2022 la società di revisione ha altresì presentato al Collegio Sindacale, nella sua qualità di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile, la relazione aggiuntiva prevista dall'articolo 11 del Regolamento (UE) n. 537/2014, dalla quale non risultano carenze significative nel sistema di controllo interno in relazione al processo di informativa finanziaria meritevoli di essere portate all'attenzione dei responsabili delle attività di governance. Il Collegio Sindacale provvederà ad informare il Consiglio di Amministrazione della Società in merito agli esiti della revisione legale, trasmettendo a tal fine la relazione aggiuntiva, corredata da eventuali osservazioni, ai sensi dell'art. 19 del d.lgs. n. 39/2010. Relativamente all'esercizio precedente, il Collegio Sindacale ha provveduto ad informare il Consiglio di Amministrazione in merito agli esiti della revisione legale, come previsto dalle disposizioni di legge.

In allegato alla relazione aggiuntiva di cui al precedente paragrafo, la società di revisione ha presentato al Collegio Sindacale la dichiarazione relativa all'indipendenza, così come richiesto dall'articolo 6 del Regolamento (UE) n. 537/2014, dalla quale non emergono situazioni che possono comprometterne l'indipendenza. Infine, il Collegio Sindacale ha preso atto della relazione di trasparenza predisposta dalla società di revisione pubblicata sul proprio sito internet ai sensi dell'articolo 18 del d.lgs. n. 39/2010.

2.14. Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021, la Società ha conferito alla Deloitte & Touche S.p.A. un solo incarico non audit, per un corrispettivo pari a 13.000 Euro (servizi relativi all'attestazione per le attività di Ricerca e Sviluppo).

Tenuto conto della dichiarazione di indipendenza rilasciata dalla Deloitte & Touche S.p.A., del valore trascurabile degli incarichi non audit e del fatto che non stati conferiti incarichi alle società appartenenti alla sua rete dalla Società e dalle società del Gruppo, riteniamo che non esistano aspetti critici in ordine all'indipendenza della Deloitte & Touche S.p.A..

Il revisore legale ha altresì dichiarato che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'articolo 5, par. 1, del Regolamento (UE) 537/2014.

2.15. Il d.lgs. n. 254/2016 che attua la Direttiva UE sulla cosiddetta "non-financial and diversity information" prevede che gli enti di interesse pubblico di grandi dimensioni rendicontino specifiche informazioni di natura non finanziaria a partire dai bilanci relativi agli esercizi con inizio dal 1º gennaio 2017. Tale informativa riguarda questioni ambientali, sociali, aspetti legati ai dipendenti, rispetto dei diritti umani, anticorruzione, diversità dei membri dell'organo amministrativo ed altri aspetti legati alla sostenibilità. Il Collegio Sindacale ricorda che la Società, secondo le raccomandazioni del Codice di Corporate Governance ed in considerazione del valore attribuito alla corporate social responsibility, ha ampliato l'operatività del Comitato Controllo Rischi, affidando a questo la supervisione dei processi, iniziative ed attività tesi a presidiare l'impegno della Società per lo sviluppo sostenibile, rinominando detto comitato "Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità".

Il Collegio Sindacale osserva altresì che la responsabilità di garantire che la relazione sia redatta e pubblicata in conformità a quanto previsto dall'ordinamento compete agli Amministratori. L'organo di controllo deve vigilare sull'osservanza delle disposizioni del d.lgs. n. 254/2016.

Il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato la dichiarazione consolidata di carattere non finanziario in data 4 marzo 2022.

Nell'ambito di detta attività di vigilanza, il Collegio Sindacale informa che il Consiglio di Amministrazione ha conferito alla società di revisione legale BDO Italia S.p.A. l'incarico per l'asseverazione dell'informativa non finanziaria. L'incarico conferito ai sensi dell'articolo 3, comma 10, del d.lgs. n. 254/2016 è relativo all'esame limitato (limited assurance engagement) della dichiarazione consolidata di carattere non finanziario di Geox e delle società del Gruppo. Il Collegio Sindacale ha incontrato i rappresentanti di detta società di revisione e ha preso visione della relazione ex articoli 3, comma 10, del d.lgs. n. 254/2016 e 5 del Regolamento Consob n. 20267 della società di revisione indipendente sulla dichiarazione consolidata di carattere non finanziario, rilasciata in data 23 marzo 2022.

Dal momento che l'attività svolta dalla BDO Italia S.p.A. è una revisione a carattere limitato, il giudizio è espresso in termini negativi. La relazione afferma, infatti, che sulla base del lavoro svolto non sono pervenuti alla BDO Italia S.p.A. elementi che facciano ritenere che la dichiarazione non finanziaria del Gruppo Geox relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 non sia stata redatta, in tutti gli aspetti significativi, in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del d.lgs. n. 254/2016 e dai Global Reporting Initiative Standars,

2.16 Si ricorda che con l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2021 scade l'incarico di revisione legale dei conti conferito per il novennio 2013-2021 da Geox alla società di revisione Deloitte & Touche S.p.A. A tale riguardo, nel corso del 2020 Geox ha svolto la procedura per la selezione della nuova società di revisione legale a cui affidare il relativo incarico per il novemno 2022-2030, in conformità alla normativa vigente.

L'Assemblea del 22 aprile 2021 ha deciso di attribuire l'incarico per il novennio 2022-2030 alla società KPMG S.p.A..

3. Bilancio di Esercizio

Il Collegio Sindacale ha esaminato il progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2021 e ha preso visione del bilancio consolidato alla medesima data. Il Collegio Sindacale, per quanto di sua conoscenza, rileva che nella predisposizione del bilancio di esercizio e del bilancio del quanto segue.

Particolare attenzione è stata dedicata dagli Amministratori all'attività di impairment test, che ha previsto la verifica della recuperabilità del capitale investito riferibile a ciascun punto vendita gestito direttamente dal Gruppo in Italia (Direct Operated Stores, DOS). In tale fase, per

ciascuna delle unità generatrici di cassa (CGUs) identificate, il valore recuperabile è basato sul suo valore d'uso determinato sulla base della stima della proiezione dei flussi finanziari futuri. Nell'ambito del Piano Strategico 2022-2024, è prevista una sostanziale stabilità del numero complessivo di negozi fisici totali, ma con una ulteriore ottimizzazione dei negozi a gestione diretta che sarà più che compensata da nuove aperture di negozi in franchising. Per i negozi esistenti alla data di bilancio si prevede per il 2022 una ripresa graduale delle vendite rispetto al 2019. Per ogni punto vendita, inoltre, si è considerato un orizzonte temporale coerente con la durata prevista del contratto di locazione effettuando le opportune proiezioni necessarie a coprire gli anni successivi all'orizzonte delle previsioni.

Al fine della determinazione del valore attuale, i flussi di cassa futuri così ottenuti sono stati attualizzati ad un tasso di sconto (WACC) alla data di riferimento del test che tenesse conto delle specificità e dei rischi propri di ciascuna realtà in cui la Società opera, pari al 8,67%. Gli Amministratori hanno pertanto proceduto a svalutare, totalmente o parzialmente, gli assets riferibili a 20 punti vendita (CGU), rispetto ai 22 negozi svalutati al 31 dicembre 2020. L'esecuzione di tale test non ha comportato la necessità di effettuare una svalutazione netta aggiuntiva rispetto a quanto già stanziato nel 2020. Il fondo impairment complessivamente stanziato a rettifica delle immobilizzazioni al 31 dicembre 2021, è pari ad euro 1.148 mila, mentre era pari a euro 2.327 mila al 31 dicembre 2020. La riduzione, rispetto all'esercizio precedente, è imputabile principalmente alla chiusura di punti vendita.

Successivamente il test di impairment è stato effettuato anche sul valore di carico delle partecipazioni considerando i flussi di cassa per mercato derivanti dallo stesso Piano strategico 2022-2024. Le proiezioni dei flussi di cassa considerati ai fini dell'impairment test sono state effettuate considerando un orizzonte di cinque anni, ipotizzando per il 2025 e 2026 di proseguire in continuità il trend previsto nel 2024 e proiettando un tasso di crescita ("g" rate) del 1,71%.

In considerazione delle previsioni del Piano Strategico 2022-2024, della estrema volatilità delle previsioni e dell'importo già esistente di imposte differite attive, gli amministratori hanno ritenuto di non procedere ad ulteriori stanziamenti.

Gli Amministratori, in considerazione delle previsioni contenute nel Piano Strategico 2022-2024, delle attuali linee di credito disponibili e non utilizzate, nonché dei finanziamenti ottenuti dal sistema bancario nel corso del 2020, ritengono non sussistano problematiche circa la capacità della Società e del Gruppo di far fronte alle proprie obbligazioni nel prevedibile futuro

e, in particolare, nei prossimi dodici mesi. Su tali basi, oltre che sulla struttura patrimoniale di cui la Società gode, gli Amministratori hanno valutato che, pur in presenza di un difficile contesto economico e finanziario, non sussistono incertezze significative sul presupposto della continuità aziendale.

Il Collegio Sindacale ha verificato l'osservanza delle norme di legge inerenti la predisposizione della relazione sulla gestione e, anche a tale riguardo, non vi sono osservazioni da riferire.

Il bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2021, redatto dagli Amministratori ai sensi di legge e da questi regolarmente trasmesso al Collegio Sindacale (unitamente alla Relazione sulla Gestione), espone una perdita di esercizio pari a 64.824 mila Euro.

4. Conclusioni

Il Collegio Sindacale, considerate anche le risultanze dell'attività svolta dalla società di revisione, per i profili di propria competenza non rileva motivi ostativi all'approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2021, così come redatto e approvato dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del 24 febbraio 2022, né alla proposta di riportare a nuovo la perdita di esercizio come formulata dal medesimo Consiglio di Amministrazione.

Infine, considerato che - con l'approvazione del bilancio all'esame di questa Assemblea - scade il mandato triennale del Collegio e del Consiglio di Amministrazione, si invitano i Signori Azionisti ad assumere i necessari provvedimenti. Con l'occasione, i Sindaci ringraziano la Società ed i suoi Azionisti per la fiducia loro accordata fino ad oggi.

Milano, 23 marzo 2022

IL COLLEGIO SINDACALE

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