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Geox

Audit Report / Information Mar 31, 2020

4421_10-k-afs_2020-03-31_fa344125-ba1c-444a-99a6-dc77b68058bf.pdf

Audit Report / Information

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Deloitte & Touche S.p.A. Via Fratelli Bandiera., 3 31100 Treviso Italia

Tel: +39 0422 587.5 Fax: +39 0422 587812 www.deloitte.it

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE INDIPENDENTE AI SENSI DELL'ART. 14 DEL D.LGS. 27 GENNAIO 2010, N. 39 E DELL'ART. 10 DEL REGOLAMENTO (UE) N. 537/2014

Agli Azionisti di Geox S.p.A.

RELAZIONE SULLA REVISIONE CONTABILE DEL BILANCIO D'ESERCIZIO

Giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d'esercizio di Geox S.p.A. (la Società), costituito dal prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2019, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note al bilancio che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati.

A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2019, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/05.

Elementi alla base del giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Aspetti chiave della revisione contabile

Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio d'esercizio nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.

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Sede Legale: Via Tortona, 25 – 20144 Milano | Capitale Sociale: Euro 10.328.220.00 i.v. Codice Fiscale/Registro delle Imprese Milano n. 03049560166 – R.E.A. Milano n. 172039 | Partita IVA IT 03049560166

Il nome Deloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una società inglese a responsabilità limitata ("DTTL"), le member firm aderenti al suo network e le entità a esse correlate. DTTL e ciascuna delle sue member firm sono entità giuridicamente separate e indipendenti tra loro. DTTL (denominata anche "Deloitte Global") non fornisce servizi ai clienti. Si invita a leggere l'informativa completa relativa alla descrizione della struttura legale di Deloitte Touche Tohmatsu Limited e delle sue member firm all'indirizzo www.deloitte.com/about.

Valutazione delle rimanenze di collezioni precedenti

Descrizione
dell'aspetto chiave
della revisione
Come evidenziato nella Nota 19. Rimanenze, il valore delle rimanenze nette a
fine esercizio si attesta in Euro 204.002 mila. Le rimanenze sono iscritte al
netto di un fondo svalutazione magazzino pari ad Euro 14.752 mila, ritenuto
congruo dagli Amministratori ai fini di una prudente valutazione dei prodotti
finiti di collezioni precedenti e delle materie prime non più utilizzate. La
svalutazione riflette prevalentemente l'adeguamento al valore di mercato delle
rimanenze per il quale la Società ha elaborato delle ipotesi in relazione alle
quantità di prodotti venduti a stock in passato ed alla possibilità di smaltimento
di tali prodotti tramite gli outlet gestiti direttamente.
In considerazione della significatività dell'ammontare delle rimanenze iscritte in
bilancio, unitamente alla rilevanza della componente discrezionale insita alla
natura estimativa del fondo svalutazione, abbiamo ritenuto che la valutazione
del valore recuperabile delle rimanenze delle collezioni non più correnti ed il
relativo processo di determinazione del fondo svalutazione rappresenti un'area
chiave per l'attività di revisione del bilancio della Società.
Procedure di
revisione svolte
Le nostre procedure di revisione hanno incluso, tra le altre, le seguenti:

comprensione preliminare delle procedure e dei controlli rilevanti adottati
dalla Direzione ai fini dell'identificazione e determinazione della corretta
valutazione del valore recuperabile delle rimanenze di collezioni precedenti;

analisi della ragionevolezza dei metodi e delle assunzioni utilizzati dalla
Direzione ai fini dell'identificazione del valore recuperabile delle rimanenze
di collezioni precedenti;

verifica della completezza e dell'accuratezza della base dati utilizzata dalla
Direzione per il calcolo del fondo svalutazione magazzino e verifica
dell'accuratezza matematica dello stesso;

confronto tra la stima del fondo svalutazione magazzino effettuata nel
periodo precedente rispetto a quanto successivamente consuntivato ed
analisi della natura di eventuali scostamenti, anche al fine di corroborare la
validità dei processi di stima della Direzione;

svolgimento di analisi comparative, in serie storica, per ciascuna collezione
e conseguente sviluppo autonomo di stime sulla valutazione del valore
recuperabile delle rimanenze mediante l'analisi dei prezzi di vendita
applicati dalla Società.
Abbiamo, infine, esaminato la completezza e la conformità dell'informativa
fornita nelle note al bilancio rispetto a quanto previsto dai principi contabili di
riferimento.
Valutazione della passività per resi e accrediti a clienti
Descrizione
dell'aspetto chiave
della revisione
Come evidenziato nella Nota 30. Debiti commerciali, la Società ha proceduto a
stanziare una passività per resi e accrediti a clienti pari ad Euro 54.282 mila a
fronte dei potenziali resi e accrediti che si manifesteranno nell'ambito degli
accordi commerciali stipulati con i clienti, in particolare quelli in franchising.
Per la stima dell'accantonamento, la Società ha elaborato delle ipotesi in
relazione alla quantità di prodotti resi in passato ed al valore presumibile di

realizzo dei prodotti resi.

In relazione alla rilevanza degli importi in questione ed alla componente
discrezionale presente nella stima della passività per resi e accrediti a clienti,
riteniamo che la valutazione di tale voce di bilancio rappresenti un aspetto
significativo per la revisione del bilancio della Società.
Procedure di
revisione svolte
Le nostre procedure di revisione hanno incluso, tra le altre, le seguenti:

comprensione preliminare delle procedure e dei controlli rilevanti adottati
dalla Direzione ai fini dell'identificazione e determinazione della corretta
valutazione della passività per resi e accrediti a clienti;

verifica della completezza e accuratezza della base dati usata dalla
Direzione per il calcolo della passività per resi e accrediti a clienti e verifica
dell'accuratezza matematica dello stesso;

svolgimento di verifiche sugli accordi commerciali in essere al fine di
accertare che i relativi termini e condizioni siano stati considerati
correttamente dalla Direzione per la determinazione della passività per resi
e accrediti a clienti;

confronto tra la stima della passività per resi e accrediti a clienti effettuata
nel periodo precedente rispetto a quanto successivamente consuntivato ed
analisi della natura di eventuali scostamenti, anche al fine di corroborare la
validità dei processi di stima della Direzione;

analisi delle vendite successive alla data di chiusura del bilancio d'esercizio
al fine di ottenere indicazioni in merito alla congruità delle stime effettuate
dalla Direzione.
Abbiamo, infine, esaminato la completezza e la conformità dell'informativa
fornita nelle note al bilancio rispetto a quanto previsto dai principi contabili di
riferimento.
Prima applicazione del principio contabile internazionale IFRS 16
Descrizione
dell'aspetto chiave
della revisione
Come indicato nella Nota "Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni
applicabili dal 1° gennaio 2019" delle Note Esplicative, la Società ha applicato
nel 2019 il principio contabile internazionale IFRS 16 "Leases" (di seguito il
"Principio"). La Società si è avvalsa della facoltà di adottare il Principio tramite
l'approccio retrospettivo modificato, senza rideterminare i dati dell'anno
precedente presentati a fini comparativi, che ha comportato al 1° gennaio
2019 l'iscrizione di attività non correnti nella voce "Attività per diritto d'uso"
per Euro 103,2 milioni e di "Passività finanziarie per leasing" per
Euro 99,6 milioni.
L'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16 ha richiesto valutazioni
significative da parte degli Amministratori. In particolare, ai fini della
determinazione delle durate dei leasing, gli Amministratori hanno tenuto in
considerazione quanto previsto dai relativi contratti nonché le diverse
fattispecie applicabili in base alla normativa nazionale. Con riferimento al tasso
di sconto, non essendo disponibile nella maggior parte dei leasing il tasso di
interesse implicito, la Direzione ha determinato il tasso marginale di
finanziamento sulla base del tasso di riferimento, rappresentato dal tasso privo
di rischio dell'ambiente economico in cui la Società opera alle diverse
scadenze, e dell'aggiustamento per il credit spread applicabile alla Società.
La prima applicazione del nuovo principio contabile ha richiesto alla Società di
adottare apposite procedure per la mappatura e l'analisi di tutti i contratti che
potrebbero contenere un leasing.
In considerazione della significatività degli effetti derivanti dall'adozione del
Principio nel bilancio d'esercizio della Società, delle rilevanti valutazioni
effettuate della Direzione sopra menzionate, nonché della complessità del
progetto di implementazione dell'IFRS 16 posto in essere dalla Società,
abbiamo ritenuto che la prima applicazione del Principio sia un aspetto chiave
della revisione del bilancio della Società al 31 dicembre 2019.
Procedure di
revisione svolte
Nello svolgimento delle procedure di revisione abbiamo preliminarmente
esaminato il progetto di implementazione dell'IFRS 16 posto in essere dalla
Società.
Inoltre, le nostre procedure di revisione hanno incluso, tra le altre, le seguenti:

ottenimento ed esame, con il supporto di esperti del nostro network in
materia di IFRS, della politica contabile definita dalla Società per l'adozione
dell'IFRS 16;

comprensione della procedura e dei controlli rilevanti, compresi quelli
informatici, posti in essere dalla Società nell'ambito del processo di prima
implementazione del nuovo Principio ai fini dell'identificazione, mappatura
e valutazione dei contratti che potrebbero contenere un leasing;

acquisizione di informazioni sull'infrastruttura informatica utilizzata ai fini
della transizione all'IFRS 16, nonché svolgimento di analisi e verifiche sui
principali sistemi e processi IT implementati o modificati e rilevazione dei
relativi controlli rilevanti generali e applicativi;

svolgimento di specifiche procedure, su base campionaria, al fine di
verificare la completa e corretta quantificazione dell'impatto di prima
applicazione del Principio e l'accuratezza matematica dei relativi conteggi;

valutazione della ragionevolezza delle assunzioni della Direzione della
Società e della loro coerenza con l'IFRS 16;

verifica dell'adeguatezza dell'informativa nelle Note Esplicative e della sua
conformità rispetto a quanto previsto dal Principio;

verifica dell'informativa resa in Relazione sulla Gestione ai fini della
comparabilità dei dati con l'esercizio 2018.
Responsabilità degli Amministratori e del Collegio Sindacale per il bilancio d'esercizio

Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d'esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli Amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d'esercizio, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli Amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della Società.

Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio

I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio d'esercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche prese dagli utilizzatori sulla base del bilancio d'esercizio.

Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

  • abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio d'esercizio, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno;
  • abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno della Società;
  • abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli Amministratori, inclusa la relativa informativa;
  • siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli Amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio, ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che Società cessi di operare come un'entità in funzionamento;

• abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio d'esercizio nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio d'esercizio rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione.

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le relative misure di salvaguardia.

Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.

Altre informazioni comunicate ai sensi dell'art. 10 del Regolamento (UE) 537/2014

L'assemblea degli azionisti di Geox S.p.A. ci ha conferito in data 6 maggio 2013 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della Società per gli esercizi dal 31 dicembre 2013 al 31 dicembre 2021.

Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.

Confermiamo che il giudizio sul bilancio d'esercizio espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al Collegio Sindacale, nella sua funzione di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.

RELAZIONE SU ALTRE DISPOSIZIONI DI LEGGE E REGOLAMENTARI

Giudizio ai sensi dell'art. 14, comma 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10 e dell'art. 123-bis, comma 4, del D.Lgs. 58/98

Gli Amministratori di Geox S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari di Geox S.p.A. al 31 dicembre 2019, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio d'esercizio e la loro conformità alle norme di legge.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs. 58/98, con il bilancio d'esercizio di Geox S.p.A. al 31 dicembre 2019 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.

A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio d'esercizio di Geox S.p.A. al 31 dicembre 2019 e sono redatte in conformità alle norme di legge.

Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, co. 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.

DELOITTE & TOUCHE S.p.A.

Giorgio Moretto

Socio

Treviso, 30 marzo 2020

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