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Geox

AGM Information May 13, 2025

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AGM Information

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Matteo Contento - Giuseppe Scioli

Notai associati Montebelluna - Treviso - Conegliano

Repertorio N. 36018 Raccolta N. 22404 Verbale dell'Assemblea ordinaria e straordinaria degli Azionisti della società quotata "GEOX S.P.A." R E P U B B L I C A I T A L I A N A L'anno duemilaventicinque, il giorno ventinove del mese di aprile. (29/4/2025) In Montebelluna, in Via Feltrina Sud n. 6 presso gli uffici di "Geox Direzione", ove richiesto. Innanzi a me, dottor Matteo Contento, Notaio in Montebelluna, iscritto al Collegio Notarile del Distretto di Treviso, è presente il signor: - POLEGATO MORETTI MARIO, nato a Crocetta del Montello (TV) il giorno 16 agosto 1952, domiciliato per la carica presso la sede legale di cui oltre, il quale dichiara di intervenire nel presente atto nella sua qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione della società: "GEOX S.P.A.", con sede legale in Montebelluna (TV), frazione Biadene, Via Feltrina Centro n. 16M, capitale sociale sottoscritto e versato per Euro 25.920.733,10 (venticinquemilioninovecentoventimilasettecentotrentatre virgola dieci), codice fiscale e numero di iscrizione presso il Registro Imprese di Treviso-Belluno 03348440268, quotata sul Mercato Euronext Milan, organizzato e gestito da "Borsa Italiana S.p.A.". Il Comparente, della cui identità personale io Notaio sono certo, mi richiede di redigere il verbale dell'Assemblea ordinaria e straordinaria degli Azionisti della società predetta, indetta in unica convocazione per il giorno 17 aprile 2025 (diciassette aprile duemilaventicinque) in Montebelluna (TV), in Via San Gaetano n. 113/A presso "Infinite Area", con inizio fissato per le ore 10:00 e tenutasi avanti a me Notaio e alla presenza dello stesso Comparente, nonché con l'intervento degli altri Amministratori, dei Sindaci e degli Azionisti, dei quali tutti in seguito. Aderendo alla richiesta del Comparente, io Notaio do atto di quanto segue: "Il signor POLEGATO MORETTI MARIO, rivolto un cordiale benvenuto agli intervenuti, anche a nome dei colleghi del Consiglio di Amministrazione, del Collegio sindacale e del personale di "GEOX S.P.A.", e presentatosi all'Assemblea quale Presidente del Consiglio di Amministrazione, assumeva alle ore dieci e minuti quindici (ore 10:15) la Presidenza della riunione stessa ai sensi dell'art. 14 dello statuto sociale e, ai sensi del medesimo articolo 14, comma 2, dello statuto e dell'art. 4, comma 2, del vigente regolamento assembleare, affidava le funzioni di verbalizzazione di detta Assemblea a me Notaio. Il Presidente dava atto: - che, per il Consiglio di Amministrazione, oltre a se medesimo, Presidente, erano presenti il Vice Presidente del Conwww.notaicontentoscioli.it N. 13125 Serie 1T

Registrato a Treviso Addì 29/04/2025 Esatti Euro 200,00

Iscritto al Registro Imprese di Treviso Belluno il giorno 7 maggio 2025 Prot.n. 49179/2025

siglio di Amministrazione, signor ENRICO POLEGATO MORETTI; l'Amministratore delegato, signor ENRICO MISTRON, il Consigliere, signor ALESSANDRO ANTONIO GIUSTI, e le Consigliere, signore CLAUDIA BAGGIO, FRANCESCA MENEGHEL, LARA LIVOLSI, SILVIA ZAMPERONI e SILVIA RACHELA; - che, per il Collegio Sindacale, erano presenti i membri del Collegio Sindacale, ossia la signora SONIA FERRERO, Presidente, nonché la signora GABRIELLA COVINO e il signor FA-BRIZIO NATALE PIETRO COLOMBO, Sindaci effettivi; e chiamava ad assisterlo nell'illustrazione degli argomenti all'ordine del giorno, ai sensi dell'articolo 4, comma 3, del regolamento assembleare, l'Avvocato ENRICO POLEGATO MO-RETTI, Vice Presidente, il Dottor ENRICO MISTRON, Amministratore delegato, il Dottor ANDREA MALDI, Chief Financial Officer, e l'Avvocato PIERLUIGI FERRO, Direttore Affari legali e societari della Società. Il Presidente svolgeva preliminarmente il seguente intervento, qui di seguito integralmente riportato: "Signore e Signori Azionisti, Buongiorno a tutti e benvenuti alla nostra Assemblea. Il 2024 si è confermato, come ampiamente previsto, un anno complesso, segnato dal perdurare di condizioni di mercato particolarmente sfidanti per il nostro settore. I risultati economici dell'esercizio riflettono infatti un contesto congiunturale caratterizzato da una domanda debole, che da diversi trimestri penalizza il comparto della calzatura a livello internazionale. Le forti tensioni geopolitiche continuano a influenzare significativamente le dinamiche commerciali, anche nei principali mercati in cui operiamo. In questo scenario, la possibile imposizione di nuovi dazi commerciali tra le principali economie ha ulteriormente alimentato l'incertezza, con effetti negativi non solo sui mercati finanziari, ma anche sull'economia reale, con probabili ripercussioni sulle abitudini di acquisto dei consumatori. Le nostre performance hanno inevitabilmente risentito di questo contesto. In particolare, il calo del fatturato registrato nel corso dell'anno è riconducibile in larga parte all'indebolimento del canale multimarca, un trend che accomuna la maggior parte degli operatori del settore. La perdita di volumi è stata in parte compensata da un'attenta e oculata gestione dei costi e degli investimenti, che ha consentito di conseguire risparmi significativi e di rafforzare la nostra efficienza operativa. Il 2024 ha rappresentato anche un anno di svolta: un anno che pone le basi per l'inizio di un nuovo percorso, che troverà piena attuazione nel Piano Industriale 2025–2029. L'approvazione dell'aumento di capitale, insieme alla manovra finanziaria definita lo scorso 30 dicembre con le nostre

Banche finanziatrici e con l'apporto della finanziaria "LIR" di 60 (sessanta) milioni, ci consente di disporre di tutte le risorse necessarie per sostenere con determinazione il nuovo percorso di sviluppo. Siamo consapevoli delle sfide che ci attendono, ma continuiamo a credere fermamente nella forza del nostro marchio e nel suo ulteriore potenziale di crescita. Fedeli alla nostra identità, manterremo al centro della strategia l'innovazione tecnologica abbinata allo stile distintivo dei nostri prodotti. In quest'ottica, abbiamo continuato a investire significativamente in comunicazione e digitalizzazione, rafforzando ulteriormente il legame con i nostri clienti. Siamo fiduciosi che il percorso intrapreso, radicato nei valori storici del marchio mondiale "GEOX", ci guiderà verso il pieno recupero di una redditività solida e sostenibile nel tempo. Vi ringrazio e passo la parola all'Avvocato Enrico Moretti Polegato.". Assunta la parola, il Vice presidente, Avvocato ENRICO POLE-GATO MORETTI, dava atto: - che l'Assemblea ordinaria e straordinaria si sarebbe svolta nel rispetto della vigente normativa in materia, dello statuto sociale e del regolamento assembleare approvato dall'Assemblea ordinaria dei soci; - che l'Assemblea ordinaria e straordinaria dei soci era stata regolarmente convocata per il giorno 17 aprile 2025, in unica convocazione, alle ore 10:00, a norma di legge e di statuto, mediante avviso di convocazione con il seguente: "ORDINE DEL GIORNO Ordinaria: 1. Approvazione del Bilancio d'Esercizio al 31 dicembre 2024; presentazione della relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione, della rendicontazione societaria di sostenibilità, della relazione del Collegio Sindacale e della Relazione della Società di Revisione. Presentazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2024. 2. Deliberazioni inerenti la destinazione del risultato di esercizio. 3. Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti ai sensi dell'art. 123-ter, commi 3-ter e 6, del D.Lgs. n. 58/1998: Sezione I - Approvazione della politica di remunerazione per l'esercizio 2025; 4. Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti ai sensi dell'art. 123-ter, commi 3-ter e 6, del D.Lgs. n. 58/1998: Sezione II - Deliberazione sulla Sezione II della Relazione relativa ai compensi corrisposti nell'esercizio 2024.

Nomina del Consiglio di Amministrazione:

5. Determinazione del numero dei componenti del Consiglio di

Amministrazione; 6. Determinazione della durata in carica del Consiglio di Amministrazione; 7. Nomina dei componenti del Consiglio di Amministrazione; 8. Nomina del Presidente del Consiglio di Amministrazione; 9. Determinazione del compenso complessivo spettante agli Amministratori, inclusi quelli investiti di particolari cariche; Nomina del Collegio Sindacale per il triennio 2025-2026-2027: 10. Determinazione del compenso del Collegio Sindacale; 11. Nomina dei componenti del Collegio Sindacale; 12. Nomina del Presidente del Collegio Sindacale; 13. Approvazione ai sensi dell'art. 114-bis, del D. Lgs 58/1998 di un nuovo piano di incentivazione anche basato su strumenti finanziari "Piano di Equity (Stock Grant) & Cash-Based 2025-2027" concernente l'assegnazione gratuita di azioni ordinarie della Società ai destinatari del piano; delibere inerenti e conseguenti. 14. Autorizzazione all'acquisto ed alla disposizione di azioni proprie, previa revoca di quella precedente per quanto non utilizzata. Deliberazioni inerenti e conseguenti. Straordinaria: 1. Eliminazione del valore nominale delle azioni e conseguenti modifiche all'art. 5 dello Statuto Sociale. Deliberazioni inerenti e conseguenti. 2. Proposta di aumento del capitale sociale, a pagamento, per un importo complessivo massimo di Euro 60.000.000,00 (sessantamilioni/00), comprensivo di eventuale sovrapprezzo, strutturato come segue: (I) una prima tranche, in via scindibile, per un importo complessivo di massimi Euro 30.000.000,00 (trentamilioni/00), comprensivo di eventuale sovrapprezzo, mediante emissione di azioni ordinarie, prive di valore nominale espresso, cum warrant, aventi godimento regolare e le medesime caratteristiche delle azioni ordinarie in circolazione alla data di emissione, da offrire in opzione agli azionisti ai sensi dell'articolo 2441, comma 1, del Codice Civile e da sottoscriversi entro il termine del 30 (trenta) giugno 2025 (duemilaventicinque), e (II) una seconda tranche, in via scindibile e progressiva, per un importo complessivo di massimi Euro 30.000.000,00 (trentamilioni/00), comprensivo di eventuale sovrapprezzo, mediante emissione, in una o più volte, di azioni ordinarie, prive del valore nominale espresso, aventi godimento regolare e le medesime caratteristiche delle azioni ordinarie in circolazione alla data di emissione, da sottoscriversi entro il termine ultimo del 31 (trentuno) ottobre 2026 (duemilaventisei) al servizio dell'esercizio dei warrant di cui al punto (i) che precede. Conseguenti modifiche all'art. 5 dello Statuto Sociale. Deli-

berazioni inerenti e conseguenti. 3. Modifica dell'art. 12 dello Statuto Sociale. Introduzione della possibilità di tenere le assemblee mediante mezzi di telecomunicazione in via esclusiva. Deliberazioni inerenti e conseguenti. 4. Modifica dell'art. 12 dello Statuto Sociale. Introduzione della possibilità di tenere le assemblee esclusivamente mediante il rappresentante designato. Deliberazioni inerenti e conseguenti."; - precisava che l'Assemblea era stata convocata in Parte Straordinaria con avviso di convocazione pubblicato, secondo le modalità previste dalla normativa vigente, in data 28 febbraio 2025. In data 5 marzo 2025 il Consiglio di Amministrazione della Società aveva deliberato di integrare l'ordine del giorno dell'Assemblea per le deliberazioni in parte ordinaria, come da avviso integrato pubblicato, nelle modalità previste dalla normativa, in data 7 marzo 2025; - comunicava che non erano state presentate da parte degli Azionisti richieste di integrazione dell'ordine del giorno dell'Assemblea, né proposte di deliberazione su materie già all'ordine del giorno, ai sensi e nei termini di cui all'art. 126-bis del Decreto Legislativo numero 58 del giorno 24 febbraio 1998 (in seguito anche solo "TUF"); - dichiarava che, essendo intervenuti, in proprio o per delega, numero 23 (ventitre) Azionisti aventi diritto al voto, rappresentanti numero 185.255.215 (centottantacinquemilioniduecentocinquantacinquemiladuecentoquindici) azioni ordinarie, pari al 71,469898% (settantuno virgola quattrocentosessantanovemilaottocentonovantotto per cento) circa delle numero 259.207.331 (duecentocinquantanovemilioniduecentosettemilatrecentotrentuno) azioni ordinarie costituenti il capitale sociale, l'Assemblea ordinaria e straordinaria, regolarmente convocata, si era dunque validamente costituita in convocazione unica a termine di legge e di statuto e poteva deliberare sugli argomenti all'ordine del giorno; - dava atto che, nel corso dell'Assemblea, e prima di ciascuna votazione, avrebbe comunicato i dati aggiornanti sulle presenze; - informava che le comunicazioni degli intermediari ai fini dell'intervento in Assemblea dei soggetti legittimati erano state effettuate all'Emittente con le modalità e nei termini di cui alle vigenti disposizioni di legge; - comunicava che, come indicato nell'avviso di convocazione, la società "GEOX S.P.A." aveva nominato la società "COMPUTER-SHARE S.P.A." quale rappresentante designato per il conferimento delle deleghe e delle relative istruzioni di voto ai sensi dell'articolo 135-undecies del TUF e aveva reso disponibile il modulo per il conferimento della delega e delle istruzioni di voto presso la sede sociale e sul proprio sito Internet;

  • precisava che, come da comunicazione pervenuta dal rappresentante designato, entro i termini di legge, erano state rilasciate numero 2 (due) deleghe al medesimo soggetto dai legittimati all'esercizio del diritto di voto per un totale di numero 4.426 (quattromilaquattrocentoventisei) azioni. Inoltre, il rappresentante designato aveva reso noto di non essere portatore di alcun interesse proprio rispetto alle proposte di deliberazione da sottoporre al voto nel corso dell'Assemblea qui verbalizzata; tuttavia, in ragione dei rapporti contrattuali in essere tra la società "GEOX S.P.A." e "COMPU-TERSHARE S.P.A.", relativi, in particolare, all'assistenza tecnica in sede assembleare e servizi accessori, al solo fine di evitare eventuali successive contestazioni connesse alla supposta presenza di circostanze idonee a determinare l'esistenza di un conflitto di interessi, la stessa "COMPUTER-SHARE S.P.A." aveva dichiarato espressamente l'intenzione di non esprimere un voto difforme da quello indicato nelle istruzioni;

  • precisava, inoltre, che non risultava essere stata promossa, in relazione all'Assemblea in oggetto, alcuna sollecitazione di deleghe di voto ai sensi dell'articolo 136 e seguenti del TUF;

  • informava che nessuno degli aventi diritto aveva fatto pervenire domande sulle materie all'ordine del giorno prima dell'Assemblea qui verbalizzata ai sensi dell'articolo 127-ter del TUF;

  • comunicava che, ai sensi dell'articolo 12 dello statuto sociale, dell'articolo 3 del regolamento assembleare, nonché delle vigenti disposizioni in materia, era stata accertata la legittimazione dei presenti per l'intervento e il diritto di voto in Assemblea e, in particolare, era stata verificata la rispondenza alle vigenti norme di legge e di statuto delle deleghe portate dagli intervenuti;

  • informava che, ai sensi del Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati n. 679/2016 (c.d. "GDPR"), i dati dei partecipanti all'Assemblea sarebbero stati raccolti e trattati da "GEOX S.P.A." esclusivamente ai fini dell'esecuzione degli adempimenti assembleari e societari obbligatori. La registrazione audio e video dell'Assemblea sarebbe stata effettuata al solo fine di agevolare la verbalizzazione della riunione e di documentare quanto trascritto nel verbale, come specificato nell'informativa messa a disposizione di tutti gli intervenuti e che la stessa, predetta registrazione non sarebbe stata oggetto di comunicazione o diffusione;

  • ricordava che, ai sensi dell'articolo 3, comma 5, del regolamento assembleare, non potevano essere introdotti nei locali in cui si svolgeva l'Assemblea strumenti di registrazione di qualsiasi genere, apparecchi fotografici o video o congegni similari senza specifica autorizzazione della Presidenza dell'Assemblea;

  • dichiarava, inoltre: * che il capitale sociale sottoscritto e versato alla data di tenuta dell'Assemblea qui verbalizzata (17 aprile 2025) era pari ad Euro 25.920.733,10 (venticinquemilioninovecentoventimilasettecentotrentatre virgola dieci), suddiviso in numero 259.207.331 (duecentocinquantanovemilioniduecentosettemilatrecentotrentuno) azioni ordinarie del valore nominale di Euro 0,10 (zero virgola dieci) ciascuna e che le azioni della società erano ammesse alle negoziazioni presso il Mercato Euronext Milan, organizzato e gestito da "BORSA ITALIA-NA S.P.A."; * che la società non era soggetta all'attività di direzione e coordinamento da parte di altre società; * che la società alla data del 17 (diciassette) aprile 2025 (duemilaventicinque), data di tenuta dell'Assemblea qui verbalizzata, deteneva numero 734.041 (settecentotrentaquattromilaquarantuno) azioni proprie, pari allo 0,28% (zero virgola ventotto per cento) circa del capitale sociale; * che la società, sempre alla data del 17 aprile 2025, data dell'Assemblea, rientrava nella definizione di "PMI" ai sensi dell'articolo 1, comma 1, del TUF; * che, a quella stessa data, il soggetto che partecipava, direttamente o indirettamente, in misura superiore al 5% (cinque per cento) del capitale sociale sottoscritto di "GEOX S.P.A.", rappresentato da azioni con diritto di voto, secondo le risultanze del libro soci, integrate dalle comunicazioni ricevute ai sensi dell'articolo 120 del TUF e da altre informazioni a disposizione, era la società "LIR S.R.L.", con numero 184.297.500 (centottantaquattromilioniduecentonovantasettemilacinquecento) azioni ordinarie, pari al 71,1004% (settantuno virgola millequattro per cento) circa del capitale sociale; - ricordava che non poteva essere esercitato il diritto di voto inerente alle azioni per le quali non fossero stati adempiuti gli obblighi di comunicazione: * di cui all'articolo 120 del TUF, concernente le partecipazioni superiori al 5% (cinque per cento); * di cui all'articolo 122, primo comma, dello stesso TUF, concernente i patti parasociali; - ricordava, altresì, che, con riferimento agli obblighi di comunicazione di cui all'articolo 120 del TUF, dovevano considerarsi "partecipazioni" le azioni in relazione alle quali il diritto di voto spetta in virtù di delega, purché tale diritto possa essere esercitato discrezionalmente in assenza di specifiche istruzioni da parte del delegante; - invitava i presenti a dichiarare l'eventuale carenza di legittimazione al voto. Verificata l'assenza di dichiarazioni in merito, il Vice presidente dava, quindi, atto che, riguardo agli argomenti all'ordine del giorno, erano stati regolarmente espletati gli

adempimenti previsti dalle vigenti norme di legge e regolamentari: in particolare, tutta la documentazione prevista dalla normativa era stata depositata presso la sede sociale, resa disponibile sul sito Internet della società www.geox.biz nella sezione Corporate Governance "Assemblea degli Azionisti 2025" e sul meccanismo di stoccaggio "eMarket Storage" all'indirizzo . Inoltre: - erano stati depositati presso la sede sociale i bilanci e i prospetti riepilogativi delle altre società controllate e collegate ai sensi della vigente normativa; - tutta la documentazione sopra elencata era stata inviata agli Azionisti che ne avevano fatto richiesta ed era stata consegnata agli intervenuti all'Assemblea qui verbalizzata. Ricordava che, in allegato al progetto di bilancio di "GEOX S.P.A." e al bilancio consolidato, era stato riportato il prospetto dei corrispettivi di competenza dell'esercizio alla società di revisione per i servizi forniti a "GEOX S.P.A.". Informava, infine, che sarebbero stati allegati al verbale assembleare come parte integrante e sostanziale dello stesso e sarebbero stati messi a disposizione degli aventi diritto al voto: - l'elenco nominativo dei partecipanti all'Assemblea, in proprio o per delega, completo di tutti i dati richiesti dalla CONSOB, con l'indicazione del numero delle azioni per le quali era stata effettuata la comunicazione da parte dell'intermediario all'Emittente ai sensi dell'articolo 83-sexies del TUF; - l'elenco nominativo dei soggetti che avessero espresso voto favorevole, contrario, o si fossero astenuti o allontanati prima di ogni votazione e il relativo numero di azioni rappresentate in proprio e/o per delega; e dava atto che la sintesi degli interventi con l'indicazione nominativa degli intervenuti, le risposte fornite e le eventuali repliche sarebbero state contenute nello stesso verbale assembleare. Comunicava che, per far fronte alle esigenze tecniche ed organizzative dei lavori, erano stati ammessi all'Assemblea, ai sensi dell'articolo 2, comma 2, e del comma 3 del regolamento assembleare, alcuni dipendenti e collaboratori della società, e rappresentanti della società di revisione. Prima di passare alla trattazione degli argomenti all'ordine del giorno, il Vice Presidente ricordava che, ai sensi dell'articolo 6, comma 2, del regolamento assembleare, i legittimati all'esercizio del diritto di voto avrebbero potuto chiedere la parola su ciascuno degli argomenti posti in discussione una sola volta, facendo osservazioni, chiedendo informazioni e formulando eventuali proposte. La richiesta avrebbe potuto essere avanzata, dando il pro-

prio nominativo, a me Notaio, fino a quando la Presidenza dell'Assemblea non avesse dichiarato chiusa la discussione sull'argomento al quale si riferiva la domanda stessa. Precisava che, ai sensi dell'articolo 6, comma 6, del regolamento assembleare, la Presidenza avrebbe risposto alle domande di coloro che avessero preso la parola, eventualmente invitando a farlo chi assisteva la Presidenza stessa, ovvero dipendenti e collaboratori della società, al termine di tutti gli interventi sugli argomenti posti in discussione, ovvero dopo ciascun intervento. Su richiesta, dopo i chiarimenti e le risposte alle domande che fossero state presentate, sarebbe stata possibile una breve replica da parte dei richiedenti. Provvedeva, infine, a comunicare ai presenti le modalità tecniche di gestione dei lavori assembleari e di svolgimento delle votazioni, ai sensi dell'art. 10 del regolamento assembleare. Tutte le votazioni, ivi comprese quelle relative alle modalità di svolgimento dei lavori assembleari, sarebbero avvenute per alzata di mano, con obbligo per coloro che intendevano esprimere voto contrario o intendevano astenersi di comunicare il nominativo e il numero di azioni portate in proprio e/o per delega, con la precisazione che coloro che non avessero espresso alcun voto sarebbero stati considerati non votanti. Egli invitava, quindi, coloro che non intendessero concorrere alla formazione della base di calcolo per il computo della maggioranza, ad abbandonare la sala, prima dell'inizio della votazione, facendo rilevare l'uscita al personale addetto. Precisava che, nel corso dell'Assemblea, ciascun partecipante sarebbe potuto uscire dalla sala dell'Assemblea presentandosi allo stesso personale addetto; il rientro del partecipante stesso avrebbe comportato la correlata rilevazione nel sistema informatico della sua "presenza". Pregava i partecipanti all'Assemblea di non abbandonare la sala fino al termine delle operazioni di votazione e alla comunicazione della dichiarazione dell'esito della votazione stessa. Precisava che, al termine della votazione, avrebbe proclamato i relativi risultati. *** Riprendeva quindi la parola il Presidente, signor MARIO POLE-GATO MORETTI, il quale passava alla trattazione del primo e del secondo punto all'ordine del giorno di Parte ordinaria, che, ancorché trattati in modo unitario, avrebbero formato oggetto di separata votazione. La parola veniva, quindi, ceduta nuovamente al Vice Presidente, Avvocato ENRICO POLEGATO MORETTI, il quale, data lettura dei detti punti all'ordine del giorno così formulati:

"1. Approvazione del Bilancio d'Esercizio al 31 dicembre 2024; presentazione della relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione, della rendicontazione societaria di sostenibilità, della relazione del Collegio Sindacale e della Relazione della Società di Revisione. Presentazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2024.

2. Deliberazioni inerenti la destinazione del risultato di esercizio.";

ricordava che, in merito alla presentazione del Bilancio consolidato e della rendicontazione societaria di sostenibilità ai sensi del Decreto Legislativo 6 settembre 2024, n. 125, non era prevista alcuna votazione.

Interveniva, a quel punto, il signor ALBERTO SARTORI, delegato dell'Azionista, società "LIR S.R.L.", il quale, dopo essersi presentato come tale, proponeva di omettere la lettura di tutti i documenti relativi ai punti oggetto di discussione, in considerazione del fatto che a tutti gli intervenuti era stato distribuito un fascicolo a stampa, contenente tutti i predetti documenti, già depositati ai sensi di legge e pubblicati sul sito Internet della Società; proponeva altresì, per la stessa motivazione, che l'omissione della lettura valesse anche per gli altri documenti contenuti nel predetto fascicolo concernenti tutti i successivi argomenti all'ordine del giorno in Parte ordinaria e straordinaria.

Ripresa nuovamente la parola, il Vice Presidente, Avvocato ENRICO POLEGATO MORETTI, constatata l'assenza di dissensi su quanto proposto dal detto delegato dell'Azionista, società "LIR S.R.L.":

  • dichiarava che avrebbe omesso la lettura integrale delle relazioni, fermo restando che i legittimati avrebbero potuto chiedere, riguardo ai successivi argomenti all'ordine del giorno, la lettura dei documenti prima dell'apertura di ciascuna discussione, e;

  • dava atto che, al termine della discussione, avrebbe passato la parola al Presidente del Collegio sindacale, Dottoressa SONIA FERRERO, affinché desse lettura del documento della Relazione del Collegio Sindacale, qualora richiesta.

Egli cedeva, a questo punto, la parola al Dottor ENRICO MI-STRON, Amministratore Delegato, per una sintetica illustrazione del dati più significativi del Bilancio 2024.

Presa la parola, il Dottor ENRICO MISTRON svolgeva il seguente intervento, qui di seguito integralmente riprodotto:

"Signore e Signori Azionisti, Presidente,

buongiorno a tutti.

Desidero innanzitutto ringraziarvi per la vostra presenza e per l'attenzione con cui seguite l'evoluzione del nostro Gruppo.

Come ha già anticipato il Presidente, il 2024 è stato un anno complesso e intenso.

In questo contesto sfidante, Geox ha reagito con grande de-

terminazione, avviando un profondo processo di trasformazione. Nonostante il calo del fatturato — pari a circa 56 milioni di euro rispetto all'anno precedente — la Società è riuscita a contenere gli impatti operativi, grazie a una gestione oculata dei costi e degli investimenti. Oltre a questo, ritengo il 2024 un anno importante. Un anno che possiamo definire "ponte" in cui abbiamo avviato i lavori per la definizione di una nuova fase del nostro percorso, fondata sulla ridefinizione del nostro modello operativo e sull'implementazione del nuovo Piano Industriale 2025–2029. Questo Piano, che abbiamo presentato circa un mese fa a Milano, ha per nome "Renaissance", ed è strutturato in due fasi: 1. Strategy Re-rooting and Performance Improvement (2025–2026): due anni dedicati al consolidamento dei fondamentali, al rafforzamento della nostra value proposition e all'aumento dell'efficienza operativa. 2. Acceleration (2027–2029): una fase di crescita, focalizzata sull'espansione dei mercati chiave, sulla valorizzazione della rete retail e sull'innovazione omni-canale. Al centro di questo nuovo progetto strategico, la nostra identità di marca trova nuovo vigore. Intendiamo riaffermare Geox come brand di riferimento nel segmento Everyday Premium Footwear, rinnovando la nostra promessa "Respira" attraverso prodotti iconici, stilisticamente distintivi e tecnologicamente avanzati. La nostra strategia poggia essenzialmente su tre elementi, che definiscono la nostra visione di lungo periodo: - Innovazione: investiremo in ricerca, prodotto e processi per garantire comfort, performance e tecnologia. - Stile: vogliamo rafforzare il linguaggio estetico del brand, puntando su coerenza, personalità e contemporaneità e italianità. - Sostenibilità: non come obbligo normativo, ma come driver culturale e strategico, integrato in ogni fase del ciclo di vita del prodotto e dell'impresa. L'esperienza del cliente, sempre al centro della nostra attenzione, sarà ulteriormente potenziata attraverso una strategia sempre più "omnicanale", in cui verrà prestata particolare attenzione al Wholesale, che faremo evolvere secondo un modello "wholesale like retail". Gli obiettivi economico-finanziari che ci siamo posti sono ambiziosi, ma concreti e perseguibili: - Ricavi attesi a circa 850 milioni di euro nel 2029, con una crescita accelerata a partire dal 2027; - Margine operativo (EBIT Adjusted) previsto tra il 6% e il 7% nel 2029; - Riduzione progressiva dell'indebitamento netto (ante IFRS16) a un intervallo compreso tra 30 e 40 milioni di euro a fine piano;

  • Investimenti cumulati per circa 110 milioni di euro, focalizzati su rete retail, innovazione tecnologica, digitalizzazione e logistica. Questo percorso poggia su basi solide: una struttura finanziaria, che è stata preservata - come vi illustrerà il nostro CFO Andrea Maldi a breve - e l'aumento di capitale previsto nel primo semestre dell'anno garantiranno le risorse necessarie alla piena esecuzione del Piano. Il Piano "Renaissance" è il risultato di un lavoro corale, che ha coinvolto ogni funzione aziendale e che mira a restituire centralità a Geox nei mercati internazionali, rafforzandone l'identità, il posizionamento e la capacità di generare valore. Concludo ringraziando ciascuno di voi per la fiducia ed in particolare il Presidente per il supporto dimostrato in questo primo anno di lavoro. Passo ora la parola ad Andrea Maldi che vi illustrerà nel dettaglio gli aspetti economico finanziari che hanno caratterizzato l'esercizio 2024. Grazie.". Presa la parola, il Dottor ANDREA MALDI svolgeva il seguente intervento, qui di seguito integralmente riprodotto: "Signore e Signori Azionisti, Presidente, buongiorno a tutti anche da parte mia. L'assemblea è chiamata oggi a: 1) prendere visione del Bilancio Consolidato, e ad; 2) approvare il bilancio della Capogruppo "Geox SpA". Prima di entrare nel merito dell'analisi del bilancio consolidato, desidero sottolineare un importante aggiornamento normativo e di rendicontazione. A partire dall'esercizio 2024, in attuazione della Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) recepita in Italia dal D.Lgs. 125/2024, la Società ha integrato la Rendicontazione di Sostenibilità all'interno della Relazione Finanziaria Annuale Consolidata. Tale sezione è stata redatta in conformità agli European Sustainability Reporting Standards (ESRS), sulla base dell'analisi di doppia materialità e del medesimo perimetro del bilancio consolidato, ed è collocata nella Relazione sulla Gestione a partire da pagina 32. Questa prima applicazione ha rappresentato un importante passaggio evolutivo per Geox, che ha attivato un progetto dedicato alla definizione e progressiva attuazione del Sistema di Controllo Interno sulla Rendicontazione di Sostenibilità (ICSR), sviluppato secondo il framework COSO. Tale sistema integra la governance, il monitoraggio dei rischi ESG, i processi di approvazione e attestazione. Consultando la sezione dedicata, potrete trovare una panoramica completa degli impegni, risultati e strategie ESG adottati nel 2024. Tra i principali punti che desidero richiama-

re alla vostra attenzione: - Energia rinnovabile: abbiamo incrementato ulteriormente l'uso di fonti rinnovabili per coprire i nostri consumi di energia elettrica, raggiungendo circa il 75% a livello di Gruppo. - Materiali sostenibili: Geox continua ad aumentare l'impiego di materiali a minor impatto ambientale nelle proprie calzature e nei capi di abbigliamento. - Economia circolare: sono state sviluppate soluzioni di packaging ed iniziative per ridurre l'inefficienza produttiva e conseguentemente ridurre i relativi impatti. - Diritti umani e catena del valore: abbiamo intensificato gli audit etici e ambientali lungo la supply chain, e implementato una Politica sui diritti umani adottata nel 2024. - Inclusione e pari opportunità: il Gruppo ha ottenuto la certificazione UNI/PdR 125:2022, confermando il proprio impegno verso la parità di genere e l'inclusione. GEOX considera la sostenibilità un pilastro centrale della propria strategia, con un approccio integrato che attraversa innovazione, supply chain, modelli distributivi e relazione con clienti, dipendenti e stakeholder. Dopo aver fatto questa doverosa e importante premessa, possiamo procedere con la presentazione dei dati salienti del bilancio consolidato che possiamo trovare a partire da pagina 20. Oltre a definire i principali andamento del gruppo, questa sezione consente anche di cogliere con immediatezza l'andamento del business di Geox S.p.A., che rappresenta la principale entità del Gruppo e contribuisce per circa il 45% ai ricavi consolidati complessivi. Desidero innanzitutto fornire alcuni elementi utili a contestualizzare i risultati economici dell'esercizio 2024, che può a pieno titolo essere definito un anno di transizione e trasformazione, determinante per gettare le basi del nuovo Piano Industriale, come già vi ha raccontato poco fa il nostro Amministratore Delegato. Transizione, in quanto il mercato ha continuato a mostrarsi estremamente sfidante, con forti pressioni sul lato della domanda e una generalizzata contrazione del potere d'acquisto da parte della nostra customer base. Trasformazione, perché, in tale contesto, la Società ha intrapreso scelte manageriali rilevanti e coraggiose, finalizzate non solo al contenimento della struttura dei costi operativi – con risparmi complessivi pari a circa 20 milioni di euro rispetto all'esercizio precedente – ma anche a preparare il terreno per l'implementazione del nuovo Piano Industriale presentato alla comunità finanziarie poche settimane fa. A tal proposito è utile segnalare che, nel corso dell'anno, sono stati sostenuti anche costi non ricorrenti, che trovate

dettagliati in modo sintetico nel grafico a pagina 21 della Relazione Finanziaria. Al fine di garantire una lettura corretta e comparabile delle dinamiche gestionali, tali componenti sono state escluse dall'analisi delle performance operative. Tra i principali oneri non ricorrenti si segnalano: - costi legati alla trasformazione del modello di business (circa 4 milioni di euro); - costi connessi alla chiusura delle filiali in Cina e negli Stati Uniti (circa 4,4 milioni di euro); - ulteriori costi per circa 4,6 milioni di euro, riconducibili a oneri per il personale, commissioni SACE e verso istituti finanziari e operazioni di rimodulazione del perimetro operativo. Veniamo ora ai principali dati economici, al netto delle componenti straordinarie appena richiamate: - I ricavi consolidati dell'esercizio 2024 si sono attestati a 663,8 milioni di euro, in riduzione di circa 55,8 milioni di euro (-7,8%) rispetto al 2023. - La contrazione è riconducibile principalmente al calo delle vendite nei canali Multimarca e Franchising, solo in parte compensata dalle buone performance del canale diretto, in particolare nel segmento digitale (DOS Digital). Relativamente ai canali monomarca – sia in gestione diretta che in franchising – si segnala inoltre un impatto perimetro negativo stimato in circa 20 milioni di euro, derivante dall'importante attività di razionalizzazione della rete di negozi realizzata nell'esercizio precedente che vede i suoi ultimi effetti riflettersi in modo sostanziale anche nell'esercizio 2024. La marginalità operativa lorda (gross margin) ha registrato un leggero miglioramento, con un incremento di 20 basis point rispetto all'anno precedente, sostenuto da un effetto mix canale favorevole e dalle ormai stabilizzate condizioni nella catena di fornitura. - L'EBITDA rettificato, inclusivo degli effetti contabili derivanti dall'applicazione dell'IFRS 16, si è attestato a 76,3 milioni di euro, rispetto agli 89 milioni dell'esercizio precedente. - Il calo dei volumi di vendita, sebbene mitigato dalla tenuta della marginalità lorda e dalle incisive azioni di contenimento dei costi operativi, si è riflesso in modo diretto sull'EBIT rettificato, che si attesta a 8,8 milioni di euro, in flessione rispetto al 2023, ma comunque in territorio positivo. - Il costo dell'indebitamento finanziario ha evidenziato un leggero incremento passando da 7 milioni nel 2023 a 8,3 milioni nel 2024 riflettendo principalmente l'aumento del tasso medio di finanziamento. Le differenze cambio, non realizzate e principalmente legate alla variazione del tasso

EUR/RUB, si sono mantenute sostanzialmente in linea con quelle rilevate nell'esercizio precedente. - Le imposte sul reddito dell'esercizio ammontano a 4,4 milioni di euro, in aumento rispetto ai 0,6 milioni del 2023. Tale incremento è da attribuire a componenti non monetarie, connesse al riassorbimento della fiscalità differita, in particolare legata alla movimentazione dei fondi iscritti in bilancio. - In conclusione, il risultato netto dell'esercizio chiude con una perdita di circa 17,3 milioni di euro, che riflette in modo diretto le difficoltà affrontate nel corso dell'anno. Includendo gli oneri non ricorrenti già illustrati, la perdita complessiva si attesta a 30,3 milioni di euro. A pagina 27 e nelle seguenti della Relazione Finanziaria sono riportati i dati di stato patrimoniale consolidato. - Il capitale investito netto si è attestato a 401 milioni di euro, in lieve flessione rispetto ai 434 milioni dell'esercizio precedente. Tale riduzione è principalmente riconducibile alla contrazione del capitale circolante operativo. - La dinamica del capitale circolante riflette l'importante azione di efficientamento avviata dalla Società, con particolare riferimento alla riduzione delle giacenze di magazzino. In un contesto di sostanziale stabilità dei giorni medi di incasso e pagamento, tale iniziativa ha contribuito in modo significativo alla riduzione del fabbisogno di circolante, con effetti positivi sulla generazione di cassa e sul profilo di liquidità del Gruppo. - Il capitale circolante netto operativo si è quindi attestato a 104,4 milioni di euro, rispetto ai 116,7 milioni dell'anno precedente, con un'incidenza sul fatturato degli ultimi dodici mesi pari al 15,7%, allineata al 16,2% di fine 2023. - Per quanto riguarda gli investimenti effettuati nel corso dell'esercizio, questi ammontano complessivamente a 16,5 milioni di euro. - Come già osservato negli esercizi precedenti, la quota prevalente è stata destinata a Information Technology, per un totale di 5,4 milioni di euro (contro i 7,1 milioni del 2023), e a aperture e rinnovamenti dei negozi monomarca Geox, per circa 5,7 milioni di euro (6 milioni nel 2023). - Tali elementi testimoniano la forte attenzione riservata alla gestione della posizione finanziaria netta, che, grazie al contenimento dei costi, alla disciplina sugli investimenti e alla rigorosa gestione del capitale circolante, si è mantenuta sostanzialmente stabile, nonostante il contesto di contrazione dei ricavi. - Al 31 dicembre 2024, la posizione finanziaria netta – ante IFRS 16 e dopo il fair-value dei contratti derivati – si è

attestata a -90,9 milioni di euro, rispetto ai -93,1 milioni

registrati a fine 2023.

  • È importante sottolineare che, pur in presenza di un contesto operativo complesso e di una significativa riduzione del fatturato, la Società è riuscita a mantenere invariato il proprio profilo di indebitamento, a conferma della solidità del modello di gestione della cassa. - In questo ambito, merita infine particolare rilievo l'accordo recentemente raggiunto con il pool delle banche finanziatrici, che rappresenta un ulteriore elemento di stabilità e fiducia e consente di guardare alle prossime evoluzioni operative con maggiore focalizzazione e rinnovata determinazione. A conclusione di questa breve disamina dei dati finanziari consolidati INFORMO CHE la società di revisione KPMG S.P.A ha espresso giudizio "senza rilievi". Andiamo ora anche ad analizzare in sintesi i dati di GEOX SPA. Vi invito pertanto a cambiare fascicolo di bilancio, prendiamo il fascicolo di bilancio civilistico a pag. 20. È utile commentare, per differenza, rispetto a quello che ho detto prima, i ricavi che sono 453,2 milioni. (521.2 milioni LY) Escludendo i ricavi Intercompany pari a 156,8 milioni, (193.7 milioni LY) possiamo osservare: - i ricavi verso terzi, in altri termini l'apporto che GEOX SPA fornisce al consolidato, è di 296,4 milioni (327.5 milioni LY), pari circa il 45% (45% LY) dei ricavi del gruppo. - Il margine lordo è pari a 158,4 (192.2 milioni LY), milioni con un'incidenza del 35% sui ricavi. (36,9% LY). - Il risultato operativo EBIT rettificato è negativo per 1,8 milioni. (era positivo per 16 milioni LY). - La perdita è di 21,2 milioni (3.9 milioni LY). - Il risultato netto rettificato dell'esercizio è negativo per 21,2 milioni di euro (3.9 milioni LY). Includendo gli oneri non ricorrenti già illustrati, la perdita complessiva si attesta a 34,2 milioni di euro. A questo punto commentiamo i dividendi e le svalutazioni di partecipazione del bilancio civilistico, che non sono presenti nel consolidato in quanto oggetto di elisione. I dividendi, che ammontano a 1,4 milioni (1.7 milioni LY) si riferiscono a quelli ricevuti da Xlog Srl; le svalutazioni di partecipazioni ammontano a 3,3 milioni. (6.6 milioni LY) A pagina 22 abbiamo la situazione patrimoniale di Geox SpA: il capitale investito ammonta a 320.9 mln (340.1 milioni LY) ed il patrimonio netto pari a 63,5 milioni. (92 milioni LY) Con questi ultimi dati siamo quindi a terminare questa rapida analisi sia del bilancio consolidato che del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2024. A conclusione INFORMO che "KPMG S.p.A." ha espresso giudizio "senza rilievi" anche sul bilancio d'esercizio di Geox SpA". Lo stesso Dottor ANDREA MALDI, proseguendo e concludendo il

proprio intervento, informava che la detta società "KPMG S.p.A." aveva espresso giudizio di conformità sia sul bilancio di esercizio al 31 dicembre 2024 di "GEOX S.P.A.", sia sul Bilancio consolidato di Gruppo, nonché giudizio di coerenza con il Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2024 della Relazione sulla gestione e giudizio di coerenza e di conformità sulle informazioni di cui all'art. 123-bis, comma 1, lett. c), d), f), l) e m), e comma 2, lett. b) del TUF, presentate nella Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari, come da relazioni rilasciate in data 26 marzo 2025, e che la stessa società "KPMG S.p.A." aveva espresso giudizio di conformità, ai sensi dell'articolo 4 del Decreto Legislativo n. 125 del 2024, sulla Rendicontazione societaria di Sostenibilità, come risulta dalla Relazione rilasciata parimenti in data 26 marzo 2025. A questo punto, la parola veniva assunta dall'Avvocato PIER-LUIGI FERRO, il quale sottoponeva, quindi, all'Assemblea la seguente proposta di deliberazione, in linea con quella contenuta nella Relazione del Consiglio di Amministrazione: "Signori Azionisti, il bilancio dell'esercizio 2024, che sottoponiamo alla Vostra approvazione, chiude con una perdita pari a Euro 34.156.997,12. Vi proponiamo, pertanto: • esaminato il progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2024 che chiude con una perdita pari a Euro 34.156.997,12; • preso atto delle relazioni del Collegio Sindacale e della Società di Revisione legale; con riferimento al punto 1 all'ordine del giorno - di approvare il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2024; con riferimento al punto 2 all'ordine del giorno - di riportare a nuovo la perdita dell'esercizio 2024, pari ad euro 34.156.997,12.". Per ulteriori commenti relativi al primo e al secondo punto all'ordine del giorno di Parte Ordinaria dell'Assemblea, l'Avvocato PIERLUIGI FERRO rinviava a quanto ampiamente contenuto nella Relazione sulla gestione degli Amministratori, unitamente al progetto di Bilancio d'esercizio e al Bilancio consolidato al 31 dicembre 2024, e alla ulteriore documentazione prevista dalla normativa vigente, messa a disposizione del pubblico nei termini di legge, presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato (eMarket Storage), nonché sul sito Internet della società www.geox.biz, nella sezione Governance "Assemblea degli Azionisti 2025". Ceduta la parola al Vice Presidente, Avvocato ENRICO POLEGA-TO MORETTI, quest'ultimo apriva la discussione sul Bilancio 2024 e sulla Relazione del Consiglio di Amministrazione, riservandosi di rispondere alle domande al termine degli interventi.

Invitava, altresì per una corretta economia della riunione assembleare, a contenere temporalmente gli interventi per consentire a tutti coloro che ne avessero avuto interesse di poter intervenire. Non essendovi stati interventi, il Vice Presidente, nell'ordine: - dichiarava chiusa la discussione e metteva in votazione la proposta di deliberazione, precedentemente letta, e precisamente la proposta di deliberazione relativa al punto 1 dell'ordine del giorno di Parte ordinaria; - rinnovava la richiesta agli intervenuti di dichiarare eventuali carenze di legittimazione al voto ai sensi di legge e di statuto; - invitava coloro che non intendessero concorrere alla formazione della base di calcolo per il computo della maggioranza ad abbandonare la sala facendo rilevare l'uscita; - constatava l'assenza di denunce in ordine all'esistenza di cause ostative o limitative del diritto di voto; - chiedeva al personale addetto di fornirgli, prima dell'apertura della votazione, i dati aggiornati sulle presenze e invitava i legittimati aventi diritto al voto presenti, o loro delegati, a non assentarsi dalla riunione sino alla conclusione delle procedure di votazione; - comunicava che erano presenti, in proprio o per delega, numero 23 (ventitre) Azionisti legittimati al voto rappresentanti numero 185.255.215 (centottantacinquemilioniduecentocinquantacinquemiladuecentoquindici) azioni ordinarie, pari al 71,469898% (settantuno virgola quattrocentosessantanovemilaottocentonovantotto per cento) circa delle numero 259.207.331 (duecentocinquantanovemilioniduecentosettemilatrecentotrentuno) azioni ordinarie costituenti il capitale sociale; - apriva la votazione sulla proposta relativa al punto 1 dell'ordine del giorno di Parte ordinaria, concernente l'approvazione del progetto di Bilancio al 31 dicembre 2024, dando atto che erano le ore undici e minuti sei (ore 11:06), e pregava, nell'ordine, chi era favorevole di alzare la mano, chi era contrario di alzare la mano, chi si asteneva di alzare la mano. Dichiarata chiusa la votazione, il Vice Presidente ne proclamava l'esito, dichiarando e dando atto che la proposta era stata approvata a maggioranza, con numero: - 184.971.895 (centottantaquattromilioninovecentosettantunomilaottocentonovantacinque) voti favorevoli, - 283.320 (duecentottantatremilatrecentoventi) voti contrari; - nessun astenuto e nessuna azione non votante. Il Vice Presidente apriva, quindi, la votazione sulla proposta di delibera relativa al punto 2 dell'ordine del giorno di Parte ordinaria, concernente la destinazione del risultato dell'esercizio 2024, e comunicava che il numero dei pre-

senti era invariato, dando atto che erano le ore undici e minuti otto (ore 11:08), quindi, pregava, nell'ordine, chi era favorevole di alzare la mano, chi era contrario di alzare la mano, chi si asteneva di alzare la mano. Dichiarata chiusa la votazione, il Vice Presidente ne proclamava l'esito, dichiarando e dando atto che la proposta era stata approvata all'unanimità con numero: - 185.255.215 (centottantacinquemilioniduecentocinquantacinquemiladuecentoquindici) voti favorevoli, e; - nessun voto contrario, nessun astenuto e nessuna azione non votante. *** Il Presidente, signor MARIO POLEGATO MORETTI, ripresa la parola, passava quindi alla trattazione del terzo e del quarto punto all'ordine del giorno di Parte ordinaria, dando atto che, ancorché trattati in modo unitario, essi sarebbero stati oggetto di distinte votazioni. La parola veniva, quindi, ceduta al Vice Presidente, Avvocato ENRICO POLEGATO MORETTI, il quale, data lettura dei detti punti all'ordine del giorno così formulati: "3. Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti ai sensi dell'art. 123-ter, commi 3-ter e 6, del D.Lgs. n. 58/1998: Sezione I - Approvazione della politica di remunerazione per l'esercizio 2025; 4. Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti ai sensi dell'art. 123-ter, commi 3-ter e 6, del D.Lgs. n. 58/1998: Sezione II - Deliberazione sulla Sezione II della Relazione relativa ai compensi corrisposti nell'esercizio 2024."; cedeva la parola all'Avvocato PIERLUIGI FERRO, invitandolo a illustrarne i dettagli. Presa la parola, quest'ultimo ricordava che: - la Relazione sulla Remunerazione contiene, nella prima sezione, la "politica di remunerazione e incentivazione (policy) 2025" che: (i) in continuità con il passato, rispetta l'attuale normativa sovranazionale e nazionale; (ii) consente di premiare le aree che generano valore con criteri oggettivi di misurazione; (iii) permette di attrarre e mantenere professionalità e capacità adeguate alle esigenze del gruppo stesso; (iv) è allineata a quelle adottate da altri player nazionali e internazionali; - con riferimento alla politica, il Comitato Nomine e Remunerazione e le funzioni competenti hanno validato il processo adottato rispetto alle disposizioni vigenti; - la Relazione sulla remunerazione, approvata dal Consiglio di Amministrazione, contiene, altresì, la descrizione dell'attività svolta dal Comitato Nomine e Remunerazione nel corso dell'esercizio 2024. Ai sensi di quanto previsto dall'art. 123-ter, comma 3-bis, del TUF, le società sottopongono al voto dei soci la politi-

ca di remunerazione, con la cadenza richiesta dalla durata della politica stessa (su base annuale) e, ai sensi di quanto previsto del comma 4-bis del medesimo articolo, la deliberazione sulla politica di remunerazione è vincolante. Ricordava, inoltre, che la seconda sezione della Relazione sulla politica in materia di remunerazione e compensi corrisposti, redatta ai sensi del suddetto art. 123-ter, comma 6, del D.Lgs. n. 58/1998, doveva essere sottoposta a deliberazione, delibera che non avrebbe avuto, in ogni caso, natura vincolante.

L'Avvocato PIERLUIGI FERRO sottoponeva, quindi, all'Assemblea le seguenti proposte di deliberazione, con riferimento al terzo e quarto punto all'ordine del giorno di Parte ordi-

naria:

"Signori Azionisti,

l'articolo 123-ter del TUF e l'articolo 84-quater del Regolamento Emittenti Consob n. 11971/99 prevedono che sia messa a disposizione del pubblico, presso la sede sociale, sul sito internet e con le altre modalità indicate dagli articoli 65-bis, comma 2, 65-quinquies, 65-sexies e 65-sepies, del Regolamento Emittenti Consob n. 11971/99 una "Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti" (la "Relazione").

La Relazione si articola, ai sensi di legge, in due sezioni: (i) la Sezione I che illustra la politica della Società in materia di remunerazione dei componenti degli organi di amministrazione, dei direttori generali, dei dirigenti con responsabilità strategiche con riferimento almeno all'esercizio successivo e, fermo restando quanto previsto dall'articolo 2402 del Codice Civile, per la retribuzione dei componenti degli organi di controllo; e (ii) la Sezione II che illustra i compensi corrisposti ai componenti degli organi di amministrazione e controllo, direttori generali e dirigenti con responsabilità strategiche nell'esercizio di riferimento. Ai sensi dell'art. 123-ter del TUF, l'Assemblea è tenuta a deliberare in maniera vincolante sulla politica di remunerazione (Sezione I), mentre è tenuta ad esprimere una deliberazione non vincolante sui compensi corrisposti ai predetti soggetti (Sezione II).

Pertanto, alla luce della vigente normativa, Vi abbiamo convocato per proporvi di esprimere:

con riferimento al punto 3 all'ordine del giorno

  • un voto vincolante in senso favorevole sulla Sezione I della Relazione relativa alla politica di remunerazione per l'esercizio 2025 ai sensi dell'art. 123-ter, comma 3-ter, TUF; con riferimento al punto 4 all'ordine del giorno

  • un voto non vincolante in senso favorevole sulla Sezione II della Relazione sui compensi corrisposti nell'esercizio 2024 ai sensi dell'art. 123-ter, comma 6, TUF.".

Lo stesso Avvocato PIERLUIGI FERRO ricordava che la Relazio-

ne sulla politica di "GEOX S.P.A." in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti, comprensiva delle Sezioni I e II sopra indicate, su cui l'Assemblea era chiamata ad esprimersi, era stata messa a disposizione il giorno 26 marzo 2025 presso la sede legale della Società, presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato (eMarket Storage), nonché sul sito internet della società, www.geox.biz, nella sezione Governance "Assemblea degli Azionisti 2025". La parola veniva quindi nuovamente assunta dal Vice Presidente, Avvocato ENRICO POLEGATO MORETTI, il quale apriva la discussione sui detti punti all'ordine del giorno, riservandosi di rispondere alle domande al termine degli interventi. Invitava, altresì per una corretta economia della riunione assembleare, a contenere temporalmente gli interventi per consentire a tutti coloro che ne avessero avuto interesse di poter intervenire. Non essendovi stati interventi, il Vice Presidente, nell'ordine: - dichiarava chiusa la discussione e metteva in votazione la proposta di deliberazione, precedentemente letta, e precisamente la proposta di deliberazione relativa al punto 3 dell'ordine del giorno di Parte ordinaria; - rinnovava la richiesta agli intervenuti di dichiarare eventuali carenze di legittimazione al voto ai sensi di legge e di statuto; - invitava nuovamente coloro che non intendessero concorrere alla formazione della base di calcolo per il computo della maggioranza ad abbandonare la sala facendo rilevare l'uscita; - constatava l'assenza di denunce in ordine all'esistenza di cause ostative o limitative del diritto di voto; - chiedeva al personale addetto di fornirgli, prima dell'apertura della votazione, i dati aggiornati sulle presenze e invitava i legittimati aventi diritto al voto presenti, o loro delegati, a non assentarsi dalla riunione sino alla conclusione delle procedure di votazione; - comunicava che erano presenti, in proprio o per delega, numero 23 (ventitre) Azionisti legittimati al voto rappresentanti numero 185.255.215 (centottantacinquemilioniduecentocinquantacinquemiladuecentoquindici) azioni ordinarie, pari al 71,469898% (settantuno virgola quattrocentosessantanovemilaottocentonovantotto per cento) delle numero 259.207.331 (duecentocinquantanovemilioniduecentosettemilatrecentotrentuno) azioni ordinarie costituenti il capitale sociale; - apriva la votazione sulla proposta relativa al punto 3 dell'ordine del giorno di Parte ordinaria, dando atto che erano le ore undici e minuti tredici (ore 11:13), e pregava, nell'ordine, chi era favorevole di alzare la mano, chi era contrario di alzare la mano, chi si asteneva di alzare la mano. Dichiarata chiusa la votazione, il Vice Presidente ne proclamava l'esito, dichiarando e dando atto che la proposta era

stata approvata a maggioranza, con numero: - 184.336.613 (centottantaquattromilionitrecentotrentaseimilaseicentotredici) voti favorevoli; - 918.602 (novecentodiciottomilaseicentodue) voti contrari; - nessun astenuto e nessuna azione non votante. Proseguendo, il Vice Presidente apriva, quindi, la votazione sulla proposta di delibera relativa al punto 4 dell'ordine del giorno di Parte ordinaria, e comunicava che il numero dei presenti era rimasto invariato, dando atto che erano le ore undici e minuti quindici (ore 11:15); quindi, pregava, nell'ordine, chi era favorevole di alzare la mano, chi era contrario di alzare la mano, chi si asteneva di alzare la mano. Dichiarava chiusa la votazione e ne proclamava il risultato, dichiarando che la proposta era stata approvata all'unanimità con numero: - 185.255.215 (centottantacinquemilioniduecentocinquantacinquemiladuecentoquindici) voti favorevoli; - nessun voto contrario, nessun astenuto e nessuna azione non votante. *** Riprendeva la parola il Presidente, signor MARIO POLEGATO MO-RETTI, il quale passava, quindi, alla trattazione del quinto, sesto, settimo, ottavo e nono punto all'ordine del giorno di Parte ordinaria, che, ancorché trattati in modo unitario, sarebbero stati oggetto di distinte votazioni. La parola veniva, quindi, ceduta al Vice Presidente, Avvocato ENRICO POLEGATO MORETTI, il quale, data lettura dei detti punti all'ordine del giorno così formulati: "Nomina del Consiglio di Amministrazione: 5. Determinazione del numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione; 6. Determinazione della durata in carica del Consiglio di Amministrazione; 7. Nomina dei componenti del Consiglio di Amministrazione; 8. Nomina del Presidente del Consiglio di Amministrazione; 9. Determinazione del compenso complessivo spettante agli Amministratori, inclusi quelli investiti di particolari cariche;"; cedeva la parola all'Avvocato PIERLUIGI FERRO, invitandolo a illustrarne i dettagli. Presa la parola, quest'ultimo ricordava che: - l'argomento era trattato nella Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione redatta ai sensi dell'art. 125-ter del D.Lgs. n. 58/1998, approvata dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 5 marzo 2025 e messa a disposizione del pubblico con le modalità e secondo i termini previsti dalla normativa vigente; - che con l'approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2024 si era concluso il mandato al Consiglio di Amministra-

zione attualmente in carica, per scadenza del termine, come nominato dall'Assemblea del 14 aprile 2022; - che l'odierna Assemblea era, pertanto, invitata a procedere alla nomina del Consiglio di Amministrazione, secondo i termini e le previsioni degli articoli 16 e 17 dello statuto sociale; - che, ai sensi dell'articolo 16 del detto statuto sociale, la Società deve essere amministrata da un Consiglio di Amministrazione composto da cinque a undici membri, anche non soci, che sono rieleggibili, nel rispetto dell'equilibrio fra i generi ai sensi dell'articolo 147-ter del TUF. Rammentava, ai sensi dell'articolo 17 dello statuto sociale, che il periodo di durata della carica, determinato all'atto della nomina dall'Assemblea, non poteva essere superiore a tre esercizi e che gli amministratori sarebbero scaduti alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo all'ultimo esercizio della loro carica e che, per la nomina dei componenti del Consiglio di Amministrazione, era prevista l'osservanza della procedura di cui all'art. 17 dello statuto sociale. Egli precisava che la suddetta disposizione prevede, tra l'altro, che: - l'assunzione della carica di Amministratore sia subordinata al possesso dei requisiti stabiliti dalla legge, dallo Statuto e dalle altre disposizioni applicabili; - non possano essere nominati alla carica di Amministratore della Società e, se nominati, decadano dall'incarico, coloro che ricoprono più di dieci incarichi di amministratore o sindaco in altre società quotate in mercati regolamentati (anche esteri), in società finanziarie, bancarie, assicurative o di rilevanti dimensioni; - gli Amministratori siano nominati dall'Assemblea ordinaria sulla base di liste presentate da soci che, da soli o insieme ad altri soci, rappresentino almeno un quarantesimo del capitale sociale ovvero l'eventuale soglia inferiore determinata ai sensi della normativa vigente alla data dell'assemblea. Precisava che la soglia per la presentazione delle liste di "GEOX S.P.A.", stabilita da CONSOB con determinazione dirigenziale N. 123 del giorno 28 gennaio 2025, era pari al 2,5% (due virgola cinque per cento). Comunicava che, nei termini e con le modalità previsti dall'articolo 16 dello statuto sociale, alla data del 23 marzo 2025, era stata presentata una sola Lista di candidati da parte dell'Azionista, società "LIR S.R.L.", complessivamente titolare di numero 184.297.500 (centottantaquattromilioniduecentonovantasettemilacinquecento) azioni ordinarie di "GEOX S.P.A.", pari al 71,1004% (settantuno virgola millequattro per cento) del capitale sociale. Segnalava che, in conformità alla normativa vigente e allo

statuto, unitamente alla Lista erano state depositate: - le informazioni relative all'identità del socio che aveva presentato la Lista, con l'indicazione della percentuale di partecipazione complessivamente detenuta e la comunicazione rilasciata dall'intermediario dalla quale risultava la titolarità della partecipazione, necessaria alla presentazione della Lista; - i curricula vitae contenenti un'esauriente informativa sulle caratteristiche personali e professionali dei candidati, unitamente all'elenco degli incarichi ricoperti in altre società, nonché; - una dichiarazione con la quale ciascun candidato accetta la propria candidatura e attesta, sotto la propria responsabilità, l'inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità previste dalla Legge e dallo statuto, nonché l'esistenza dei requisiti prescritti dalla normativa vigente per ricoprire la carica di amministratore della società; - la dichiarazione circa l'eventuale idoneità degli stessi ad essere qualificati come indipendenti ai sensi dell'art. 148, comma 3, del TUF e del Codice di Corporate Governance delle società quotate promosso da "Borsa Italiana S.p.A."; - la copia di documento d'identità valido. Comunicava che alla Società era pervenuta, da parte dei candidati alla carica di amministratore, una specifica dichiarazione con la quale si è attestata l'assenza, in capo agli stessi, delle cause di ineleggibilità previste dall'articolo 2382 del Codice civile e di interdizioni dall'ufficio di amministratore adottate nei loro confronti in uno Stato membro dell'Unione Europea. Dava atto che la Lista, corredata della documentazione di legge, era stata messa a disposizione del pubblico nei termini di legge presso la sede sociale, sul sito Internet della società, nonché sul meccanismo di stoccaggio eMarket storage, all'indirizzo . Proseguendo, dava lettura dei candidati elencati nella LISTA presentata dall'Azionista, società "LIR S.R.L.", previamente comunicando che, se richiesto, avrebbe dato lettura dei curricula vitae dei candidati, pubblicati nei termini di legge e messi a disposizione a tutti partecipanti all'Assemblea qui verbalizzata: 1. MARIO POLEGATO MORETTI, NATO A CROCETTA DEL MONTELLO (TV) IL 16.08.1952; 2. ENRICO POLEGATO MORETTI, NATO AD ASOLO (TV) IL 06.07.1981; 3. ENRICO MISTRON, NATO A MIRANO (VE) IL 24.10.1969; 4. CLAUDIA BAGGIO, NATA A CAMPOSAMPIERO (PD) IL 17.08.1981; 5. UBALDO LIVOLSI, NATO A MILANO (MI) IL 27.10.1945; 6. ALESSANDRO ANTONIO GIUSTI, NATO A PRATO (PO) IL 29.10.1950; 7. CLELIA LEONELLO, NATA A MONZA (MB) IL 15.06.1969; 8. SILVIA ZAMPERONI, NATA A TREVISO (TV) IL 21.07.1969;

  1. GAUDIANA GIUSTI, NATA A LIVORNO (LI) IL 14.07.1962. Precisava che le candidate, signore CLELIA LEONELLO, SILVIA ZAMPERONI e GAUDIANA GIUSTI, erano state indicate quali indipendenti ai sensi di legge e del Codice di Corporate Governance e avevano presentato dichiarazioni in tal senso. Ricordava: - che, ai sensi dell'articolo 17 dello statuto sociale, essendo stata depositata una sola Lista alla data di scadenza, l'Assemblea doveva deliberare con le maggioranze di legge, fermo restando che doveva essere rispettato il numero minimo di amministratori indipendenti stabilito nello Statuto e nel rispetto, comunque, del criterio di riparto tra generi previsto dalle disposizioni di legge e regolamentari di volta in volta applicabili; - che, ai sensi dell'articolo 18 dello stesso statuto, il Consiglio di Amministrazione doveva scegliere tra i propri componenti, nella prima adunanza, il Presidente del Consiglio di Amministrazione, ove lo stesso non fosse già stato nominato dall'Assemblea; - infine, che, ai sensi dell'articolo 17 del menzionato statuto, l'Assemblea doveva determinare il compenso complessivo spettante agli Amministratori, inclusi quelli investiti di particolari cariche. Il Consiglio di Amministrazione, previo parere del Collegio Sindacale, avrebbe ripartito tra i propri membri il compenso complessivo determinato dall'Assemblea. A quel punto, riprendeva la parola il Vice Presidente, Avvocato ENRICO POLEGATO MORETTI, il quale dichiarava aperta la discussione, invitando coloro che avessero inteso formulare proposte in merito alla determinazione del numero dei componenti il Consiglio di Amministrazione, alla durata dell'incarico, alla nomina del Presidente del Consiglio di Amministrazione e alla determinazione del compenso, di prenotarsi fornendo il proprio nominativo. Prendeva la parola il signor ALBERTO SARTORI, delegato dell'Azionista, società "LIR S.R.L.", il quale proponeva: - di determinare in 9 (nove) il numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione; - di determinare per gli esercizi 2025, 2026 e 2027 il periodo di durata della carica degli Amministratori e, pertanto, fino alla data dell'Assemblea da convocarsi per l'approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2027; - di nominare alla carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione il Dr. MARIO POLEGATO MORETTI; - di determinare il compenso massimo complessivo a favore del Consiglio di Amministrazione, inclusi gli Amministratori investiti di particolari cariche, in Euro 2.950.000,00 (duemilioninovecentocinquantamila virgola zero zero) all'anno per tutta la durata del mandato. Ripresa la parola, il Vice Presidente:

  • informava che, qualora la votazione sulla prima proposta avesse ottenuto la maggioranza assoluta dei voti, non si sarebbe proceduto a mettere in votazione le altre proposte; - apriva la discussione, riservandosi di rispondere alle domande al termine degli interventi; - invitava, per una corretta economia della seduta assembleare, a contenere gli interventi per consentire a tutti coloro che ne avessero interesse di poter intervenire. Chiedeva, e otteneva la parola, l'Azionista, signor FRANCO MORETTON, il quale chiedeva ai candidati alla carica di Amministratori di presentarsi. Aderendo a tale richiesta, i detti canditati si presentavano a uno a uno in Assemblea, riepilogando le loro rispettive esperienze e la loro rispettiva formazione. Non essendovi stati altre richieste di intervento, il Vice Presidente dichiarava chiusa la discussione e poneva in votazione la proposta presentata dall'Azionista, società "LIR S.R.L.", sul punto 5 all'ordine del giorno di Parte ordinaria di determinare in 9 (nove) il numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione. Quindi, nell'ordine: - rinnovava la richiesta agli intervenuti di dichiarare eventuali carenze di legittimazione al voto ai sensi di legge e di statuto; - invitava nuovamente coloro che non intendessero concorrere alla formazione della base di calcolo per il computo della maggioranza ad abbandonare la sala facendo rilevare l'uscita; - constatava l'assenza di denunce in ordine all'esistenza di cause ostative o limitative del diritto di voto; - chiedeva al personale addetto di fornirgli, prima dell'apertura della votazione, i dati aggiornati sulle presenze e invitava i legittimati aventi diritto al voto presenti, o loro delegati, a non assentarsi dalla riunione sino alla conclusione delle procedure di votazione; - comunicava che erano presenti, in proprio o per delega, numero 23 (ventitre) Azionisti aventi diritto al voto, rappresentanti numero 185.255.215 (centottantacinquemilioniduecentocinquantacinquemiladuecentoquindici) azioni ordinarie, pari al 71,469898% (settantuno virgola quattrocentosessantanovemilaottocentonovantotto per cento) circa delle numero 259.207.331 (duecentocinquantanovemilioniduecentosettemilatrecentotrentuno) azioni ordinarie costituenti il capitale sociale; - apriva la votazione sulla proposta relativa al punto 5 dell'ordine del giorno di Parte ordinaria, dando atto che erano le ore undici e minuti trentatre (ore 11:33), e pregava, nell'ordine, chi era favorevole di alzare la mano, chi era contrario di alzare la mano, chi si asteneva di alzare la mano. Dichiarata chiusa la votazione, il Vice Presidente ne proclamava l'esito, dichiarando e dando atto che la proposta era

stata approvata a maggioranza, con numero: - 185.251.789 (centottantacinquemilioniduecentocinquantunomilasettecentottantanove) voti favorevoli; - nessun voto contrario; - 3.426 (tremilaquattrocentoventisei) azioni astenute, e; - nessuna azione non votante; e dunque che: "Il Consiglio di Amministrazione è composto da 9 (nove) membri.". Il Vice Presidente apriva, quindi, la votazione sulla proposta presentata dall'Azionista, società "LIR S.R.L.", sul punto 6 dell'ordine del giorno di Parte ordinaria, di determinare per gli esercizi 2025, 2026 e 2027 il periodo di durata in carica degli amministratori e, pertanto, sino alla data dell'Assemblea da convocarsi per l'approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2027. Quindi, nell'ordine: - rinnovava la richiesta agli intervenuti di dichiarare eventuali carenze di legittimazione al voto ai sensi di legge e di statuto; - invitava nuovamente coloro che non intendessero concorrere alla formazione della base di calcolo per il computo della maggioranza ad abbandonare la sala facendo rilevare l'uscita; - constatava l'assenza di denunce in ordine all'esistenza di cause ostative o limitative del diritto di voto; - chiedeva al personale addetto di fornirgli, prima dell'apertura della votazione, i dati aggiornati sulle presenze e invitava i legittimati aventi diritto al voto presenti, o loro delegati, a non assentarsi dalla riunione sino al termine delle procedure di votazione; - comunicava che erano presenti, in proprio o per delega, numero 23 (ventitre) Azionisti aventi diritto al voto, rappresentanti numero 185.255.215 (centottantacinquemilioniduecentocinquantacinquemiladuecentoquindici) azioni ordinarie, pari al 71,469898% (settantuno virgola quattrocentosessantanovemilaottocentonovantotto per cento) circa delle numero 259.207.331 (duecentocinquantanovemilioniduecentosettemilatrecentotrentuno) azioni ordinarie costituenti il capitale sociale; - apriva la votazione sulla proposta relativa al punto 6 dell'ordine del giorno di Parte ordinaria, dando atto che erano le ore undici e minuti trentaquattro (ore 11:34), e pregava, nell'ordine, chi era favorevole di alzare la mano, chi era contrario di alzare la mano, chi si asteneva di alzare la mano. Dichiarata chiusa la votazione, il Vice Presidente ne proclamava l'esito, dichiarando e dando atto che la proposta era stata approvata a maggioranza, con numero: - 185.251.789 (centottantacinquemilioniduecentocinquantunomilasettecentottantanove) voti favorevoli; - nessun voto contrario;

  • 3.426 (tremilaquattrocentoventisei) azioni astenute, e; - nessuna azione non votante; e dunque che: "Gli Amministratori resteranno in carica per gli esercizi 2025, 2026 e 2027 e pertanto sino alla data dell'Assemblea che sarà convocata per l'approvazione del Bilancio al 31.12.2027.". Proseguendo, egli invitava, quindi, gli aventi diritto a votare sul punto 7 all'ordine del giorno di Parte ordinaria, sulla base dell'unica Lista delle quali era stata detta lettura, allo scopo di nominare il Consiglio di Amministrazione che sarebbe rimasto in carica per gli esercizi 2025, 2026 e 2027 e, pertanto, sino all'Assemblea chiamata ad approvare il Bilancio al 31 dicembre 2027. Quindi, nell'ordine: - rinnovava la richiesta agli intervenuti di dichiarare eventuali carenze di legittimazione al voto ai sensi di legge e di statuto; - invitava nuovamente coloro che non avessero inteso concorrere alla formazione della base di calcolo per il computo della maggioranza ad abbandonare la sala facendo rilevare l'uscita; - constatava l'assenza di denunce in ordine all'esistenza di cause ostative o limitative del diritto di voto; - chiedeva al personale addetto di fornirgli, prima dell'apertura della votazione, i dati aggiornati sulle presenze e invitava i legittimati aventi diritto al voto presenti, o loro delegati, a non assentarsi dalla riunione sino al termine delle procedure di votazione; - comunicava che erano presenti, in proprio o per delega, numero 23 (ventitre) Azionisti aventi diritto al voto, rappresentanti numero 185.255.215 (centottantacinquemilioniduecentocinquantacinquemiladuecentoquindici) azioni ordinarie, pari al 71,469898% (settantuno virgola quattrocentosessantanovemilaottocentonovantotto per cento) circa delle numero 259.207.331 (duecentocinquantanovemilioniduecentosettemilatrecentotrentuno) azioni ordinarie costituenti il capitale sociale; - apriva la votazione sulla proposta relativa al punto 7 dell'ordine del giorno di Parte ordinaria, dando atto che erano le ore undici e minuti trentasei (ore 11:36). Dichiarata chiusa la votazione, il Vice Presidente ne proclamava l'esito, dichiarando e dando atto che la proposta era stata approvata a maggioranza, con numero: - 185.251.789 (centottantacinquemilioniduecentocinquantunomilasettecentottantanove) voti favorevoli; - 3.426 (tremilaquattrocentoventisei) voti contrari; - nessun astenuto e; - nessuna azione non votante; e dunque che: "Il Consiglio di Amministrazione di "GEOX S.P.A." composto da n. 9 consiglieri che resterà in carica

per gli esercizi 2025, 2026 e 2027, e quindi sino all'Assemblea chiamata ad approvare il Bilancio al 31 dicembre 2027, è così composto: 1. MARIO POLEGATO MORETTI 2. ENRICO POLEGATO MORETTI 3. ENRICO MISTRON 4. CLAUDIA BAGGIO 5. UBALDO LIVOLSI 6. ALESSANDRO ANTONIO GIUSTI 7. CLELIA LEONELLO 8. SILVIA ZAMPERONI 9. GAUDIANA GIUSTI Gli Amministratori che hanno dichiarato di possedere i requisiti di indipendenza previsti dall'articolo 148, comma 3, del Testo Unico della Finanza ed i requisiti di indipendenza del Codice di Corporate Governance delle società quotate sono CLELIA LEONELLO, SILVIA ZAMPERONI e GAUDIANA GIUSTI. Si prendeva atto: - che l'Assemblea degli Azionisti in data 22 dicembre 2011 aveva deliberato di autorizzare, ai sensi e per gli effetti dell'art. 2390, primo comma, del Codice civile, l'Avvocato ENRICO POLEGATO MORETTI ad assumere la carica di Consigliere di Amministrazione e Presidente del Consiglio di Amministrazione della società "DIADORA SPORT S.R.L.", ora "DIADORA S.P.A.", società che esercita attività concorrente con quella svolta dalla "GEOX S.P.A"; - che l'Assemblea degli Azionisti in data 20 aprile 2017 aveva deliberato di autorizzare, ai sensi e per gli effetti dell'art. 2390, primo comma, del Codice civile, l'Avvocato CLAUDIA BAGGIO ad assumere la carica di Consigliere di Amministrazione della società "DIADORA SPORT S.R.L.", ora "DIADO-RA S.P.A.", società che esercita attività concorrente con quella svolta dalla "GEOX S.P.A.".". Metteva, quindi, in votazione la proposta presentata dall'Azionista, società "LIR S.R.L.", in merito al punto 8 all'ordine del giorno di Parte ordinaria di nominare il Dr. MARIO POLEGATO MORETTI Presidente del Consiglio di Amministrazione. Quindi, nell'ordine: - rinnovava la richiesta agli intervenuti di dichiarare eventuali carenze di legittimazione al voto ai sensi di legge e di statuto; - invitava nuovamente coloro che non intendessero concorrere alla formazione della base di calcolo per il computo della maggioranza ad abbandonare la sala facendo rilevare l'uscita; - constatava l'assenza di denunce in ordine all'esistenza di cause ostative o limitative del diritto di voto; - chiedeva al personale addetto di fornirgli, prima dell'apertura della votazione, i dati aggiornati sulle presenze e invitava i legittimati aventi diritto al voto presenti, o loro delegati, a non assentarsi dalla riunione sino al termine

delle procedure di votazione; - comunicava che erano presenti, in proprio o per delega, numero 23 (ventitre) Azionisti aventi diritto al voto, rappresentanti numero 185.255.215 (centottantacinquemilioniduecentocinquantacinquemiladuecentoquindici) azioni ordinarie, pari al 71,469898% (settantuno virgola quattrocentosessantanovemilaottocentonovantotto per cento) circa delle numero 259.207.331 (duecentocinquantanovemilioniduecentosettemilatrecentotrentuno) azioni ordinarie costituenti il capitale sociale; - apriva la votazione, dando atto che erano le ore undici e minuti trentotto (ore 11:38) e pregava, nell'ordine, chi era favorevole di alzare la mano, chi era contrario di alzare la mano, chi si asteneva di alzare la mano. Dichiarata chiusa la votazione su tale punto, egli proclamava che la proposta era approvata a maggioranza, con numero: - 184.314.525 (centottantaquattromilionitrecentoquattordicimilacinquecentoventicinque) voti favorevoli; - 48.773 (quarantottomilasettecentosettantatre) voti contrari; - 891.917 (ottocentonovantunomilanovecentodiciassette) azioni astenute, e; - nessuna azione non votante; e dando atto, quindi che: "E' stato nominato Presidente del Consiglio di Amministrazione di "GEOX S.P.A." il Dr. MARIO POLEGATO MORETTI che resterà in carica per tutta la durata di vigenza del Consiglio di Amministrazione e pertanto sino all'Assemblea di approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2027.". Infine, metteva in votazione la proposta presentata dall'Azionista, società "LIR S.R.L.", di determinare il compenso massimo complessivo spettante ai componenti del Consiglio di Amministrazione, inclusi gli amministratori investiti di particolari cariche, in Euro 2.950.000,00 (duemilioninovecentocinquantamila virgola zero zero) all'anno per tutta la durata del mandato. Quindi, nell'ordine: - rinnovava la richiesta agli intervenuti di dichiarare eventuali carenze di legittimazione al voto ai sensi di legge e di statuto; - invitava nuovamente coloro che non intendessero concorrere alla formazione della base di calcolo per il computo della maggioranza ad abbandonare la sala facendo rilevare l'uscita; - constatava l'assenza di denunce in ordine all'esistenza di cause ostative o limitative del diritto di voto; - chiedeva al personale addetto di fornirgli, prima dell'apertura della votazione, i dati aggiornati sulle presenze e invitava i legittimati aventi diritto al voto presenti, o loro delegati, a non assentarsi dalla riunione sino al termine delle procedure di votazione;

  • comunicava che erano presenti, in proprio o per delega, numero 23 (ventitre) Azionisti aventi diritto al voto, rappresentanti numero 185.255.215 (centottantacinquemilioniduecentocinquantacinquemiladuecentoquindici) azioni ordinarie, pari al 71,469898% (settantuno virgola quattrocentosessantanovemilaottocentonovantotto per cento) circa delle numero 259.207.331 (duecentocinquantanovemilioniduecentosettemilatrecentotrentuno) azioni ordinarie costituenti il capitale sociale; - apriva la votazione, dando atto che erano le ore undici e minuti quarantuno (ore 11:41) e pregava, nell'ordine, chi era favorevole di alzare la mano, chi era contrario di alzare la mano, chi si asteneva di alzare la mano. Dichiarata chiusa la votazione su tale punto, egli proclamava che la proposta era approvata a maggioranza con numero: - 184.314.525 (centottantaquattromilionitrecentoquattordicimilacinquecentoventicinque) voti favorevoli; - 328.667 (trecentoventottomilaseicentosessantasette) voti contrari; - 612.023 (seicentododicimilaventitre) azioni astenute, e; - nessuna azione non votante; e dando atto, quindi che: "Il compenso massimo complessivo spettante al Consiglio di Amministrazione, inclusi gli Amministratori investiti di particolari cariche, è stabilito in Euro 2.950.000,00 (duemilioninovecentocinquantamila virgola zero zero) all'anno per tutta la durata del mandato.". *** Ripresa la parola, il Presidente, signor MARIO POLEGATO MO-RETTI, passava, quindi, alla trattazione del decimo, undicesimo e dodicesimo punto all'ordine del giorno di Parte ordinaria, che, ancorché trattati in modo unitario, sarebbero stati oggetto di distinte votazioni. Cedeva, quindi, la parola al Vice Presidente, Avvocato ENRI-CO POLEGATO MORETTI, il quale, data lettura dei detti punti all'ordine del giorno così formulati: "Nomina del Collegio Sindacale per il triennio 2025-2026-2027: 10. Determinazione del compenso del Collegio Sindacale; 11. Nomina dei componenti del Collegio Sindacale; 12. Nomina del Presidente del Collegio Sindacale;"; cedeva nuovamente la parola all'Avvocato PIERLUIGI FERRO, invitandolo a illustrarne i dettagli. Presa la parola, l'Avvocato PIERLUIGI FERRO: - ricordava che l'argomento è trattato nella Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione redatta ai sensi dell'art. 125-ter del D.Lgs. n. 58/1998, approvata dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 5 marzo 2025 e messa a disposizione del pubblico con le modalità e secondo i termini previsti dalla normativa vigente; - informava che, come dettagliato nella Relazione illustrati-

va del Consiglio di Amministrazione sui detti punti all'ordine del giorno, il mandato triennale degli attuali membri del Collegio Sindacale di "GEOX S.P.A." scadeva alla data dell'Assemblea qui verbalizzata, e invitava pertanto gli Azionisti a nominare un nuovo Collegio Sindacale; - ricordava che, per la nomina dei componenti del Collegio Sindacale, era prevista l'osservanza della procedura di cui all'art. 22 dello statuto sociale. Egli precisava che la suddetta disposizione prevede, tra l'altro, che i Sindaci siano nominati dall'Assemblea sulla base di liste, presentate da soci che, da soli o insieme ad altri soci che presentino la medesima lista, rappresentino almeno un quarantesimo del capitale sociale, ovvero l'eventuale soglia inferiore determinata ai sensi della normativa vigente alla data dell'Assemblea stessa. A tal proposito, egli precisava che la soglia per la presentazione delle liste di "GEOX S.P.A.", stabilita da CONSOB, con determinazione dirigenziale N. 123 del giorno 28 gennaio 2025 era pari al 2,5% (due virgola cinque per cento). Ricordava, inoltre, che, in conformità all'art. 148 del Testo Unico della Finanza, la nomina dei Sindaci doveva avvenire secondo le modalità indicate nel Regolamento emanato da CONSOB in attuazione del citato art. 148, tali da garantire l'elezione di un Sindaco Effettivo da parte dei soci di minoranza che non fossero collegati, neppure indirettamente, con i soci che avevano presentato o votato la lista risultata prima per numero di voti. Ricordava, infine, che il Collegio Sindacale doveva essere composto di tre membri effettivi e di due supplenti, nel rispetto dell'equilibrio fra i generi ai sensi dell'articolo 148, comma 1, del Testo Unico della Finanza. Egli comunicava che, nei termini e con le modalità previsti dall'articolo 22 dello statuto sociale, alla data del 26 marzo 2025, era stata presentata una sola Lista di candidati, corredata da tutta la documentazione prevista dalla normativa vigente e dallo statuto sociale, e precisamente in data 23 marzo 2025 era pervenuta una Lista da parte dell'Azionista di maggioranza, società "LIR S.R.L.", complessivamente titolare di numero 184.297.500 (centottantaquattromilioniduecentonovantasettemilacinquecento) azioni ordinarie di "GEOX S.P.A.", pari al 71,1004% (settantuno virgola millequattro per cento) del capitale sociale. Precisava che, entro il maggior termine del 26 marzo 2025, ai sensi dell'art. 144-sexies del Regolamento Emittenti Consob, non era stata presentata alcuna lista da azionisti di minoranza non collegati a coloro che hanno presentato la lista di maggioranza, con soglia di presentazione ridotta della metà. Segnalava che, in conformità alla normativa vigente ed allo

statuto, unitamente alla Lista predetta erano state deposita-

te: - le informazioni relative all'identità dei soci che avevano presentato la lista, con l'indicazione della percentuale di partecipazione complessivamente detenuta e la comunicazione rilasciata dall'intermediario dalla quale risultava la titolarità della partecipazione, necessaria alla presentazione della Lista; - i curricula vitae contenenti un'esauriente informativa sulle caratteristiche personali e professionali dei candidati, unitamente all'elenco degli incarichi ricoperti in altre società, nonché; - una dichiarazione con la quale ciascun candidato accettava la propria candidatura e attestava, sotto la propria responsabilità, l'inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità previste dalla legge e dallo statuto, nonché l'esistenza dei requisiti prescritti dalla normativa vigente per ricoprire la carica di Sindaco della Società (compresa l'idoneità a qualificarsi come indipendente), corredata dall'elenco degli incarichi di amministrazione e controllo dagli stessi ricoperti presso altre società; - copia del documento d'identità valido. Dava atto che la Lista, corredata della documentazione di legge, era stata messa a disposizione del pubblico nei termini di legge presso la sede sociale, sul sito Internet della società, nonché sul meccanismo di stoccaggio "eMarket Storage", all'indirizzo . Segnalava, inoltre, che non erano state depositate dai candidati variazioni intervenute negli incarichi ricoperti fino alla data del 17 aprile 2025. Dava, quindi, lettura dei candidati elencati nella Lista presentata dall'Azionista, società "LIR S.R.L.": Sindaci effettivi 1. GIOVANNI NACCARATO, NATO A ROMA (RM) IL 02.04.1972; 2. VALERIA CONTI, NATA A ROMA (RM) IL 13.12.1971; 3. FABIO TEMPESTINI, NATO A FIRENZE (FI) IL 28.02.1962; Sindaci Supplenti 1. FRANCESCA SALVI, NATA A FIRENZE (FI) il 30.03.1982; 2. MATTEO TOFFOLATTI, NATO A VERONA (VR) IL 19.10.1971. Proponeva, tenuto conto che tutta la documentazione era stata resa pubblica nei termini di legge, messa a disposizione dei partecipanti alla riunione assembleare di cui al presente verbale, di non dare lettura dell'elenco degli incarichi ricoperti presso altre società dai candidati alla carica di sindaco, salvo dissensi da parte dei legittimati intervenuti. Non manifestandosi dissensi su quanto richiesto, l'Avvocato PIERLUIGI FERRO ometteva la lettura di detti incarichi e ricordava che, ai sensi del citato articolo 22 dello statuto sociale, poiché era stata presentata una sola lista, l'Assemblea esprimeva il proprio voto su di essa e, qualora la stessa venisse ottenendo la maggioranza relativa dei votanti,

senza tener conto degli astenuti, sarebbero risultanti eletti sindaci effettivi e supplenti tutti i candidati a tali cariche indicati nella Lista stessa. Precisava, ancora, che, qualora nel Collegio Sindacale così formato non fosse presente un componente effettivo del genere meno rappresentato, se imposto dalla disciplina di volta in volta vigente, il componente effettivo del genere meno rappresentato deve essere nominato dall'Assemblea con le maggioranze di legge, in sostituzione dell'ultimo candidato dell'unica Lista. Rammentava, infine, che l'Assemblea era tenuta, ai sensi dell'art. 2402 Codice civile, a determinare il compenso del Collegio Sindacale. A quel punto, riprendeva la parola il Vice Presidente, Avvocato ENRICO POLEGATO MORETTI, il quale apriva la discussione invitando a prendere la parola coloro che intendessero formulare proposte in merito alla determinazione del compenso annuale da corrispondere al Collegio Sindacale. Prendeva la parola il signor ALBERTO SARTORI, delegato dell'Azionista "LIR S.R.L.", il quale proponeva: - di determinare il compenso spettante al Collegio Sindacale, per l'intera durata dell'incarico, in un ammontare annuo fisso pari a Euro 50.000,00 (cinquantamila virgola zero zero) per il Presidente e pari a Euro 30.000,00 (trentamila virgola zero zero) per ciascun Sindaco effettivo, importo omnicomprensivo dell'eventuale funzione di organismo di vigilanza ex D.Lgs. 231/2001; - di nominare Presidente del Collegio Sindacale la Dottoressa VALERIA CONTI. Poiché nessun'altro aveva chiesto la parola, il Vice Presidente: - apriva la discussione, riservandosi di rispondere alle domande al termine degli interventi; - invitava, per una corretta economia della seduta assembleare, a contenere gli interventi per consentire a tutti coloro che ne avessero interesse di poter intervenire. Non essendovi stati interventi, il Vice Presidente dichiarava chiusa la discussione e invitava gli aventi diritto a votare sul punto 10 all'ordine del giorno di Parte ordinaria. Poneva, quindi, in votazione la proposta presentata dall'Azionista, società "LIR S.R.L.", in merito al punto 10 all'ordine del giorno di Parte ordinaria di determinare il compenso spettante al Collegio Sindacale, per l'intera durata dell'incarico, in un ammontare annuo fisso pari a Euro 50.000,00 (cinquantamila virgola zero zero) per il Presidente e pari a Euro 30.000,00 (trentamila virgola zero zero) per ciascun Sindaco effettivo, importo omnicomprensivo dell'eventuale funzione di organismo di vigilanza ex D.Lgs. 231/2001. Quindi, nell'ordine:

  • rinnovava la richiesta agli intervenuti di dichiarare eventuali carenze di legittimazione al voto ai sensi di legge e di statuto; - invitava nuovamente coloro che non intendessero concorrere alla formazione della base di calcolo per il computo della maggioranza ad abbandonare la sala facendo rilevare l'uscita; - constatava l'assenza di denunce in ordine all'esistenza di cause ostative o limitative del diritto di voto; - chiedeva al personale addetto di fornirgli, prima dell'apertura della votazione, i dati aggiornati sulle presenze e invitava i legittimati aventi diritto al voto presenti, o loro delegati, a non assentarsi dalla riunione sino al termine delle procedure di votazione; - comunicava che erano presenti, in proprio o per delega, numero 23 (ventitre) Azionisti legittimati al voto rappresentanti numero 185.255.215 (centottantacinquemilioniduecentocinquantacinquemiladuecentoquindici) azioni ordinarie, pari al 71,469898% (settantuno virgola quattrocentosessantanovemilaottocentonovantotto per cento) delle numero 259.207.331 (duecentocinquantanovemilioniduecentosettemilatrecentotrentuno) azioni ordinarie costituenti il capitale sociale; - apriva la votazione, dando atto che erano le ore undici e minuti cinquantuno (ore 11:51), e pregava, nell'ordine, chi era favorevole di alzare la mano, chi era contrario di alzare la mano, chi si asteneva di alzare la mano. Dichiarata chiusa la votazione su tale punto, egli proclamava che la proposta era approvata a maggioranza, con numero: - 184.314.525 (centottantaquattromilionitrecentoquattordicimilacinquecentoventicinque) voti favorevoli; - 328.667 (trecentoventottomilaseicentosessantasette) voti contrari; - 612.023 (seicentododicimilaventitre) azioni astenute, e; - nessuna azione non votante; e dando atto, quindi che: "Il compenso annuale complessivo spettante al Collegio Sindacale, per l'intera durata dell'incarico, è stabilito in Euro 50.000,00 (cinquantamila virgola zero zero) per il Presidente, e pari a Euro 30.000,00 (trentamila virgola zero zero) per ciascun Sindaco effettivo, importo omnicomprensivo dell'eventuale funzione di organismo di vigilanza ex D.Lgs. 231/2001.". Apriva, quindi, la discussione in relazione al punto 11 all'ordine del giorno di Parte ordinaria, in merito alla nomina dei componenti del Collegio sindacale sulla base dell'unica Lista della quale era stata detta lettura, allo scopo di nominare il nuovo Collegio Sindacale, che sarebbe rimasto in carica per gli esercizi 2025-2026-2027 e, pertanto, sino all'Assemblea chiamata ad approvare il Bilancio al 31 dicembre 2027. Quindi, nell'ordine: - rinnovava la richiesta agli intervenuti di dichiarare even-

tuali carenze di legittimazione al voto ai sensi di legge e di statuto; - invitava nuovamente coloro che non avessero inteso concorrere alla formazione della base di calcolo per il computo della maggioranza ad abbandonare la sala facendo rilevare l'uscita; - constatava l'assenza di denunce in ordine all'esistenza di cause ostative o limitative del diritto di voto; - chiedeva al personale addetto di fornirgli, prima dell'apertura della votazione, i dati aggiornati sulle presenze e invitava i legittimati aventi diritto al voto presenti, o loro delegati, a non assentarsi dalla riunione sino a quando non fossero terminate le procedure di votazione; - comunicava che erano presenti, in proprio o per delega, numero 23 (ventitre) Azionisti legittimati al voto rappresentanti numero 185.255.215 (centottantacinquemilioniduecentocinquantacinquemiladuecentoquindici) azioni ordinarie, pari al 71,469898% (settantuno virgola quattrocentosessantanovemilaottocentonovantotto per cento) delle numero 259.207.331 (duecentocinquantanovemilioniduecentosettemilatrecentotrentuno) azioni ordinarie costituenti il capitale sociale; - ricordava che ogni Azionista avrebbe potuto votare soltanto una Lista e che i soci appartenenti al medesimo gruppo, e i soci che aderiscono a un patto parasociale avente ad oggetto azioni della società, non potevano votare più di una Lista, anche se per interposta persona o per il tramite di società fiduciarie; - rammentava, infine, che il voto contrario o l'astensione si intendevano riferiti a tutte le Liste. A tal fine, invitava a compilare solo una espressione di voto contrario/astenuto. Egli apriva la votazione alle ore undici e minuti cinquantatre (ore 11:53), e pregava, nell'ordine, chi era favorevole di alzare la mano, chi era contrario di alzare la mano, chi si asteneva di alzare la mano. Dichiarata chiusa la votazione su tale punto, egli proclamava che la proposta era approvata a maggioranza, con numero: - 185.251.789 (centottantacinquemilioniduecentocinquantunomilasettecentottantanove) voti favorevoli; - nessun voto contrario; - 3.426 (tremilaquattrocentoventisei) azioni astenute, e; - nessuna azione non votante; e dando atto, quindi che: "Il Collegio sindacale di "GEOX S.P.A.", che resterà in carica per gli esercizi 2025-2026-2027, e quindi sino all'Assemblea chiamata ad approvare il Bilancio al 31 dicembre 2027, è così composto: Sindaci Effettivi, Signori: 1. GIOVANNI NACCARATO 2. VALERIA CONTI 3. FABIO TEMPESTINI

Sindaci Supplenti, Signori: 1. FRANCESCA SALVI 2. MATTEO TOFFOLATTI.". Metteva, quindi, in votazione la proposta presentata dall'Azionista, società "LIR S.R.L.", in merito al punto 12 all'ordine del giorno di Parte ordinaria, di nominare Presidente del Collegio Sindacale la Dottoressa VALERIA CONTI. Quindi, nell'ordine: - rinnovava la richiesta agli intervenuti di dichiarare eventuali carenze di legittimazione al voto ai sensi di legge e di statuto; - invitava nuovamente coloro che non intendessero concorrere alla formazione della base di calcolo per il computo della maggioranza ad abbandonare la sala facendo rilevare l'uscita; - constatava l'assenza di denunce in ordine all'esistenza di cause ostative o limitative del diritto di voto; - chiedeva al personale addetto di fornirgli, prima dell'apertura della votazione, i dati aggiornati sulle presenze e invitava i legittimati aventi diritto al voto presenti, o loro delegati, a non assentarsi dalla riunione sino al termine delle procedure di votazione; - comunicava che erano presenti, in proprio o per delega, numero 23 (ventitre) Azionisti legittimati al voto rappresentanti numero 185.255.215 (centottantacinquemilioniduecentocinquantacinquemiladuecentoquindici) azioni ordinarie, pari al 71,469898% (settantuno virgola quattrocentosessantanovemilaottocentonovantotto per cento) delle numero 259.207.331 (duecentocinquantanovemilioniduecentosettemilatrecentotrentuno) azioni ordinarie costituenti il capitale sociale; - apriva la votazione, dando atto che erano le ore undici e minuti cinquantacinque (ore 11:55), e pregava, nell'ordine, chi era favorevole di alzare la mano, chi era contrario di alzare la mano, chi si asteneva di alzare la mano. Dichiarata chiusa la votazione su tale punto, egli proclamava che la proposta era approvata a maggioranza, con numero: - 184.643.192 (centottantaquattromilioniseicentoquarantatremilacentonovantadue) voti favorevoli; - nessun voto contrario; - 612.023 (seicentododicimilaventitre) azioni astenute, e; - nessuna azione non votante; e dando atto, quindi che: "Risulta eletta Presidente del Collegio Sindacale di "GEOX S.P.A." la Dottoressa VALERIA CON-TI, che resterà in carica per tutta la durata di vigenza del Collegio Sindacale e pertanto sino all'Assemblea di approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2027.". A questo punto, il Presidente, signor MARIO POLEGATO MORET-TI, presa la parola, svolgeva il seguente breve intervento, qui di seguito integralmente riportato: "E' con piacere che desidero esprimere il mio ringraziamento ai consiglieri e ai sindaci uscenti per il contributo fornito in questi anni e

con altrettanto piacere dare il benvenuto ai nuovi consiglieri e sindaci eletti oggi, persone di elevato standing.". *** Proseguendo, il Presidente, signor MARIO POLEGATO MORETTI, passava quindi alla trattazione del tredicesimo punto all'ordine del giorno di Parte ordinaria. Egli cedeva, quindi, la parola al Vice Presidente, Avvocato ENRICO POLEGATO MORETTI, il quale, data lettura del suddetto punto così formulato: "13. Approvazione ai sensi dell'art. 114-bis, del D. Lgs 58/1998 di un nuovo piano di incentivazione anche basato su strumenti finanziari "Piano di Equity (Stock Grant) & Cash-Based 2025-2027" concernente l'assegnazione gratuita di azioni ordinarie della Società ai destinatari del piano; delibere inerenti e conseguenti."; passava, quindi, la parola all'Avvocato PIERLUIGI FERRO invitandolo a illustrarne i dettagli. Presa la parola, l'Avvocato PIERLUIGI FERRO ricordava che l'argomento era trattato nella Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione redatta ai sensi dell'art. 125-ter e dell'art. 114-bis del D.Lgs. 58/1998, approvata dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 5 marzo 2025 e messa a disposizione del pubblico con le modalità e secondo i termini previsti dalla normativa vigente. In particolare, come indicato nel documento informativo predisposto ai sensi dell'articolo 84-bis del Regolamento Emittenti (il "Documento Informativo") e nella Relazione illustrativa sopra menzionata, il piano di incentivazione a medio-lungo termine denominato "Piano di Equity (Stock Grant) & Cash-Based 2025-2027" ("Piano LTI 2025-2027"), già approvato dal Consiglio di Amministrazione del 5 marzo 2025, che ha altresì deliberato di convocare la presente Assemblea, ha ad oggetto l'assegnazione, a titolo gratuito, di massime n. 10.436.654 (diecimilioniquattrocentotrentaseimilaseicentocinquantaquattro) azioni ordinarie della Società (la "Quota Equity") oltre all'erogazione di una componente monetaria, al lordo delle imposte e dei contributi assistenziali e previdenziali, in caso di overachievement (la "Quota Cash"). I Beneficiari del Piano LTI 2025-2027 sono l'Amministratore Delegato, i dirigenti strategici e altri dirigenti e dipendenti considerati risorse chiave di "GEOX". L'assegnazione delle azioni avviene al termine di un periodo di maturazione (c.d. "vesting period") che decorre dalla data di attribuzione dei diritti e si conclude con l'approvazione, da parte dell'Assemblea degli Azionisti di "GEOX", del bilancio consolidato relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2027. L'assegnazione della Quota Equity avviene sulla base delle seguenti condizioni e limiti: (i) per un numero di azioni pari al 50% (cinquanta per cento) del totale dei diritti attribuiti, subordinatamente al

rispetto della condizione di permanenza, come definita nel documento informativo (la "Condizione di Permanenza") e al raggiungimento di un predeterminato obiettivo di redditività (l'"Obiettivo di Redditività"). In particolare, un numero di azioni predefinito compreso tra il 30% (trenta per cento) e il 50% (cinquanta per cento) del totale dei diritti attribuiti viene assegnato a condizione che venga raggiunto almeno l'80% (ottanta per cento) del Target EBITDA ADJUSTED CUMULA-TO (come definito nel Documento Informativo) nel periodo 2025-2027. Pertanto, in caso di raggiungimento dell'80% (ottanta per cento) di tale obiettivo (soglia minima) verrà attribuito il 30% (trenta per cento) delle azioni, mentre in caso di raggiungimento del 100% (target) di tale obiettivo verrà attribuito il 50% (cinquanta per cento) delle azioni. In caso di raggiungimento di valori compresi tra l'80% (ottanta per cento) e il 100% (cento per cento) del target EBIT-DA ADJUSTED CUMULATO nel periodo 2025-2027, la percentuale di azioni da attribuire verrà determinata applicando il metodo dell'interpolazione lineare; (ii) per un numero di azioni pari al 50% (cinquanta per cento) del totale dei diritti attribuiti, subordinatamente al rispetto della Condizione di Permanenza e al raggiungimento di un predeterminato obiettivo finanziario (l'"Obiettivo Finanziario"). In particolare, un numero di azioni predefinito compreso tra il 30% (trenta per cento) e il 50% (cinquanta per cento) del totale dei diritti attribuiti viene assegnato a condizione che venga raggiunto almeno l'80% (ottanta per cento) del Target PFN 2027 (come definito nel Documento Informativo) a fine esercizio 2027. Pertanto, in caso di raggiungimento dell'80% (ottanta per cento) di tale obiettivo (soglia minima) verrà attribuito il 30% (trenta per cento) delle azioni, mentre in caso di raggiungimento del 100% (cento per cento) (target) di tale obiettivo verrà attribuito il 50% (cinquanta per cento) delle azioni. In caso di raggiungimento di valori compresi tra l'80% (ottanta per cento) e il 100% (cento per cento) del Target PFN 2027, la percentuale di azioni da attribuire verrà determinata applicando il metodo dell'interpolazione lineare. L'erogazione della Quota Cash è subordinata al rispetto della Condizione di Permanenza ed esclusivamente laddove sia raggiunto il Target EBIDTA ADJUSTED CUMULATO con un superamento nella misura massima del 120% del medesimo ("overachievement"). L'eventuale superamento dell'Obiettivo di Redditività in misura compresa fra il 100% (cento per cento) per cento ed il 120% (centoventi per cento) dà diritto all'erogazione della Quota Cash, determinata applicando il metodo dell'interpolazione lineare. I diritti dei Beneficiari saranno soddisfatti utilizzando azioni proprie eventualmente acquistate e/o detenute ad altro

titolo dalla Società, sulla base dell'autorizzazione che vie-

ne richiesta alla presente Assemblea per l'acquisto e la disposizione di azioni proprie ai sensi e per gli effetti degli articoli 2357 e seguenti del Codice civile, oggetto del successivo punto n. 14 all'ordine del giorno dell'Assemblea ordinaria.

Sottoponeva quindi all'Assemblea la seguente proposta di deliberazione:

"L'Assemblea ordinaria dei Soci di Geox S.p.A.:

− udita l'esposizione del Presidente;

− esaminata la relazione del Consiglio di Amministrazione e le proposte ivi formulate;

− esaminato il documento informativo predisposto ai sensi dell'art. 84-bis del Regolamento Emittenti;

delibera

1. di approvare, ai sensi e per gli effetti dell'art. 114-bis del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, l'adozione di un Piano denominato "Piano di Equity (Stock Grant) & Cash-Based 2025-2027" concernente l'attribuzione del diritto di ricevere gratuitamente massime n. 10.436.654 Azioni ordinarie della Società, avente le caratteristiche (ivi compresi condizioni e presupposti di attuazione) indicate nella Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione e nel Documento Informativo (il "Piano LTI 2025-2027");

2. di conferire mandato al Consiglio di Amministrazione, e per esso disgiuntamente tra loro al Presidente del Consiglio di Amministrazione e all'Amministratore Delegato, con facoltà di subdelega nei limiti di legge, ogni più ampio potere necessario od opportuno per dare completa ed integrale attuazione al Piano LTI 2025-2027 e così, in particolare e tra l'altro, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, ogni potere per individuare i Beneficiari, su proposta del Comitato per le Nomine e la Remunerazione, e determinare il quantitativo di Diritti a ricevere gratuitamente Azioni ordinarie e della componente monetaria da assegnare a ciascuno di essi, verificare il raggiungimento degli obiettivi per l'assegnazione delle Azioni ordinarie e l'eventuale erogazione della componente monetaria, procedere alle assegnazioni ai Beneficiari delle Azioni ordinarie, nonché compiere ogni atto, adempimento, formalità, comunicazione che siano necessari e/o opportuni ai fini della attuazione e/o gestione del Piano LTI 2025-2027 medesimo, ivi incluso la predisposizione ed approvazione del regolamento esecutivo del Piano LTI 2025-2027 ed ogni sua modificazione/integrazione, con facoltà di delegare i propri poteri, compiti e responsabilità in merito all'esecuzione e applicazione del Piano 2025-2027 all'Amministratore Delegato della Società fermo restando che ogni decisione relativa e/o attinente all'attribuzione dei Diritti e della componente monetaria all'Amministratore Delegato quale Beneficiario (come ogni altra decisione relativa e/o attinente alla gestione e/o attuazione del Piano nei

suoi confronti) resterà di competenza esclusiva del Consiglio di Amministrazione; 3. di conferire all'Amministratore Delegato, ogni potere, con facoltà di subdelega, per espletare gli adempimenti legislativi e regolamentari conseguenti alle adottate deliberazioni.". Riprendeva la parola il Vice Presidente, Avvocato ENRICO PO-LEGATO MORETTI, il quale: - apriva la discussione, riservandosi di rispondere alle domande al termine degli interventi; - invitava, per una corretta economia della seduta assembleare, a contenere gli interventi per consentire a tutti coloro che ne avessero interesse di poter intervenire. Non essendovi stati interventi, il Vice Presidente dichiarava chiusa la discussione e metteva quindi, in votazione la proposta dianzi letta in merito al punto 13 all'ordine del giorno di Parte ordinaria. Quindi, nell'ordine: - rinnovava la richiesta agli intervenuti di dichiarare eventuali carenze di legittimazione al voto ai sensi di legge e di statuto; - invitava nuovamente coloro che non intendessero concorrere alla formazione della base di calcolo per il computo della maggioranza ad abbandonare la sala facendo rilevare l'uscita; - constatava l'assenza di denunce in ordine all'esistenza di cause ostative o limitative del diritto di voto; - chiedeva al personale addetto di fornirgli, prima dell'apertura della votazione, i dati aggiornati sulle presenze e invitava i legittimati aventi diritto al voto presenti, o loro delegati, a non assentarsi dalla riunione sino al termine delle procedure di votazione; - comunicava che erano presenti, in proprio o per delega, numero 23 (ventitre) Azionisti legittimati al voto rappresentanti numero 185.255.215 (centottantacinquemilioniduecentocinquantacinquemiladuecentoquindici) azioni ordinarie, pari al 71,469898% (settantuno virgola quattrocentosessantanovemilaottocentonovantotto per cento) delle numero 259.207.331 (duecentocinquantanovemilioniduecentosettemilatrecentotrentuno) azioni ordinarie costituenti il capitale sociale; - apriva la votazione, dando atto che erano le ore dodici e minuti sei (ore 12:06), e pregava, nell'ordine, chi era favorevole di alzare la mano, chi era contrario di alzare la mano, chi si asteneva di alzare la mano. Dichiarata chiusa la votazione su tale punto, egli proclamava che la proposta era approvata a maggioranza, con numero: - 184.923.122 (centottantaquattromilioninovecentoventitremilacentoventidue) voti favorevoli; - 328.667 (trecentoventottomilaseicentosessantasette) voti contrari; - 3.426 (tremilaquattrocentoventisei) azioni astenute, e;

  • nessuna azione non votante. *** Ripresa la parola, il Presidente, signor MARIO POLEGATO MO-RETTI, passava quindi alla trattazione del quattordicesimo punto all'ordine del giorno di Parte ordinaria. Egli cedeva, quindi, la parola al Vice Presidente, Avvocato ENRICO POLEGATO MORETTI, il quale, data lettura del suddetto punto così formulato: "14. Autorizzazione all'acquisto ed alla disposizione di azioni proprie, previa revoca di quella precedente per quanto non utilizzato. Deliberazioni inerenti e conseguenti."; passava, quindi, la parola all'Avvocato PIERLUIGI FERRO invitandolo a illustrarne i dettagli. Presa la parola, l'Avvocato PIERLUIGI FERRO ricordava che l'argomento era trattato nella Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione, redatta ai sensi dell'art. 125-ter del TUF e dell'art. 73 del Regolamento Emittenti Consob, approvata dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 5 marzo 2025, nonché messa a disposizione del pubblico con le modalità e secondo i termini previsti dalla normativa vigente. Egli sottoponeva, quindi, all'Assemblea la seguente proposta di deliberazione: "L'Assemblea ordinaria degli azionisti di Geox S.p.A. - preso atto ed approvata la Relazione Illustrativa del Consiglio di Amministrazione relativa alla proposta di autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie con finalità di provvista da riservare al servizio di piani di stock option e stock grant in essere e futuri e comunque programmi di incentivazione, a titolo oneroso o gratuito, a esponenti aziendali, dipendenti o collaboratori del gruppo, deliberati dall'assemblea degli azionisti; - viste le disposizioni di cui agli artt. 2357 e 2357-ter del Codice Civile, dell'art. 132 del D Lgs. n. 58/1998, dell'art. 44-bis e dell'art. 144-bis del Regolamento Emittenti Consob n. 11971/99 e successive modificazioni; - preso atto che Geox S.p.A. detiene alla data di approvazione della presente delibera n. 734.041 azioni proprie pari al 0,28% del capitale sociale; - preso atto che le società controllate non possiedono alla data di approvazione della presente delibera azioni proprie della società; - visto il bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2024 e relativa destinazione del risultato d'esercizio; delibera 1. di revocare, a far tempo dalla data odierna, la precedente autorizzazione all'acquisto e disposizione di azioni proprie assunta in data 19 aprile 2024, per quanto non utilizzato; 2. di autorizzare, ai sensi dell'art. 2357 Codice Civile e

del combinato disposto di cui all'art. 132 del D.Lgs. n. 58/1998 e all'art. 144-bis del Regolamento Emittenti Consob n. 11971/99 e, comunque con ogni altra modalità consentita dalle leggi e regolamento vigenti, l'acquisto, in una o più volte, di un massimo, su base rotativa (con ciò intendendosi il numero massimo di azioni proprie di volta in volta detenute in portafoglio), di n. 21.924.483 azioni ordinarie di Geox S.p.A. dal valore nominale di Euro 0,10 ciascuna e comunque, per un valore nominale complessivo nei limiti del 10% del capitale sociale della Società, tenendo conto a tal fine anche delle azioni proprie della società eventualmente possedute da società controllate; le azioni potranno essere acquistate fino alla scadenza del diciottesimo mese a decorrere dall' autorizzazione concessa dall'assemblea del 17 aprile 2025; l'acquisto potrà essere effettuato, secondo una delle modalità previste dal combinato disposto all'art. 5, del Regolamento (UE) 596/2014, nel Regolamento delegato 2016/1052, all'art. 132 del D.Lgs. n. 58/1998 ed all'art. 144-bis, comma 1, lett b) e c,) del Regolamento Emittenti Consob n. 11971/99; il corrispettivo unitario per l'acquisto delle azioni potrà essere effettuato ad un prezzo unitario massimo e minimo pari al prezzo di chiusura di Borsa dell'azione Geox rilevato nel giorno lavorativo precedente la data di acquisto, più o meno il 10% rispettivamente per il prezzo massimo e per quello minimo. In ogni caso, il corrispettivo non potrà superare i limiti eventualmente previsti dalla normativa vigente o, se riconosciute, dalle prassi di mercato ammesse; i volumi massimi di acquisto non saranno superiori al 25% della media dei volumi giornalieri delle 20 sedute di Borsa precedenti la data di operazione dell'acquisto. Gli acquisti potranno essere effettuati sui mercati regolamentati o sui sistemi multilaterali di negoziazione ai sensi della lettera b) dell'art. 144-bis, del Regolamento Emittenti Consob n. 11971/99 concernente la disciplina degli emittenti, adottato con delibera n. 11971/99 e successive modifiche, nel rispetto di quanto stabilito dall'art. 132 del D Lgs. n. 58/1998, e secondo le modalità previste dall'art. 2.6.7 del Regolamento dei Mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A. e, pertanto, nel rispetto della parità di trattamento tra gli azionisti; gli acquisti dovranno essere, infine, effettuati nei limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio di esercizio approvato; 3. di autorizzare, ai sensi e per gli effetti dell'art.

2357-ter, Codice Civile, il compimento di atti di disposizione, in una o più volte, sulle azioni proprie acquistate, nel rispetto delle disposizioni normative e regolamentari di volta in volta vigenti, includendo nella autorizzazione qui contemplata anche l'alienazione e/o l'utilizzo dei titoli acquistati in attuazione di precedenti delibere assembleari e pos-

seduti dalla Società alla data della odierna deliberazione, per il perseguimento delle finalità di cui alla relazione del Consiglio di Amministrazione ed ai seguenti termini e condizioni: - le azioni potranno essere alienate o altrimenti cedute in qualsiasi momento senza limiti temporali; - le operazioni di disposizione potranno essere effettuate anche prima di avere esaurito gli acquisti e potranno avvenire in una o più volte mediante l'adozione di qualunque modalità risulti opportuna in relazione alle finalità che saranno di volta in volta perseguite; - la cessione potrà avvenire nei modi ritenuti più opportuni nell'interesse della Società per la realizzazione di progetti o il perseguimento degli obiettivi aziendali di cui alla relazione del Consiglio di Amministrazione nonché, comunque, sotto ogni altra forma di disposizione consentita dalle vigenti normative in materia; - il corrispettivo unitario per l'alienazione delle azioni non potrà essere inferiore del 10% rispetto al prezzo di chiusura di Borsa dell'azione Geox rilevato nel giorno lavorativo precedente ogni singola operazione di alienazione. Tale limite di corrispettivo non troverà applicazione in ipotesi di atti di alienazione diverse dalla vendita come, ad esempio, assegnazione di azioni nell'ambito di piani di stock option o stock grant. In tali ipotesi, potranno essere utilizzati criteri diversi, in linea con le finalità perseguite e tenendo conto della prassi di mercato e le indicazioni di Borsa Italiana S.p.A. e Consob; 4. di conferire ogni potere occorrente al Consiglio di Amministrazione e, per esso, disgiuntamente tra loro al Presidente e all'Amministratore Delegato, con facoltà di nominare procuratori speciali e/o intermediari specializzati ovvero previa stipulazione di appositi contratti, per dare attuazione alla presente delibera, anche approvando ogni e qualsiasi disposizione esecutiva del relativo programma di acquisto.". Riprendeva la parola il Vice Presidente, Avvocato ENRICO PO-LEGATO MORETTI, il quale apriva la discussione, riservandosi di rispondere alle domande al termine degli interventi. Egli invitava altresì, per una corretta economia della seduta assembleare, a contenere gli interventi per consentire a tutti coloro che ne avessero interesse di poter intervenire. Non essendovi stati interventi, il Vice Presidente dichiarava chiusa la discussione e poneva, quindi, in votazione la proposta di deliberazione precedentemente letta, e precisamente la proposta di delibera relativa al punto 14 all'ordine del giorno di Parte ordinaria. Quindi, nell'ordine: - rinnovava la richiesta agli intervenuti di dichiarare eventuali carenze di legittimazione al voto ai sensi di legge e di statuto;

  • invitava nuovamente coloro che non intendessero concorrere alla formazione della base di calcolo per il computo della maggioranza ad abbandonare la sala facendo rilevare l'uscita; - constatava l'assenza di denunce in ordine all'esistenza di cause ostative o limitative del diritto di voto; - chiedeva al personale addetto di fornirgli, prima dell'apertura della votazione, i dati aggiornati sulle presenze e invitava i legittimati aventi diritto al voto presenti, o loro delegati, a non assentarsi dalla riunione sino al termine delle procedure di votazione; - comunicava che erano presenti, in proprio o per delega, numero 23 (ventitre) Azionisti legittimati al voto rappresentanti numero 185.255.215 (centottantacinquemilioniduecentocinquantacinquemiladuecentoquindici) azioni ordinarie, pari al 71,469898% (settantuno virgola quattrocentosessantanovemilaottocentonovantotto per cento) circa delle numero 259.207.331 (duecentocinquantanovemilioniduecentosettemilatrecentotrentuno) azioni ordinarie costituenti il capitale sociale; - apriva la votazione, dando atto che erano le ore dodici e minuti quattordici (ore 12:14), e pregava, nell'ordine, chi era favorevole di alzare la mano, chi era contrario di alzare la mano, chi si asteneva di alzare la mano. Dichiarata chiusa la votazione su tale punto, egli ne proclamava l'esito, dichiarando e dando atto che la proposta era approvata a maggioranza con numero: - 184.923.122 (centottantaquattromilioninovecentoventitremilacentoventidue) voti favorevoli; - 328.667 (trecentoventottomilaseicentosessantasette) voti contrari; - 3.426 (tremilaquattrocentoventisei) azioni astenute, e; - nessuna azione non votante. *** Essendosi esaurita la trattazione dei punti all'ordine del giorno della Parte ordinaria, il Presidente, ripresa la parola, passava, quindi, alla trattazione dei punti all'ordine del giorno della Parte straordinaria. A tal proposito, egli richiamava tutte le comunicazioni e precisazioni date in sede di apertura dei lavori assembleari e confermava che l'Assemblea era validamente costituita, anche in sede straordinaria, essendo presenti in quel momento, in proprio o per delega, numero 23 (ventitre) Azionisti legittimati al voto rappresentanti numero 185.255.215 (centottantacinquemilioniduecentocinquantacinquemiladuecentoquindici) azioni ordinarie, pari al 71,469898% (settantuno virgola quattrocentosessantanovemilaottocentonovantotto per cento) circa delle numero 259.207.331 (duecentocinquantanovemilioniduecentosettemilatrecentotrentuno) azioni ordinarie costituenti il capitale sociale. Ricordava nuovamente che non poteva essere esercitato il di-

ritto di voto inerente alle azioni per le quali non fossero stati adempiuti gli obblighi di comunicazione: - di cui all'art. 120, TUF concernente le partecipazioni superiori al 5% (cinque per cento); - di cui all'art. 122, comma 1, TUF, concernente i patti parasociali. Passava, quindi, alla trattazione del primo punto all'ordine del giorno della Parte straordinaria. Egli cedeva, quindi, la parola al Vice Presidente, Avvocato ENRICO POLEGATO MORETTI, il quale, data lettura del suddetto punto così formulato: "1. Eliminazione del valore nominale delle azioni e conseguenti modifiche all'art. 5 dello Statuto Sociale. Deliberazioni inerenti e conseguenti."; passava, quindi, la parola all'Avvocato PIERLUIGI FERRO invitandolo a illustrarne i dettagli. Presa la parola, l'Avvocato PIERLUIGI FERRO ricordava che l'argomento era trattato nella Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione di "GEOX S.P.A." redatta ai sensi dell'articolo 125-ter del TUF e dell'articolo 72 del Regolamento Emittenti Consob, approvata dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 28 febbraio 2025 e messa a disposizione del pubblico con le modalità e secondo i termini previsti dalla normativa vigente. Egli sottoponeva, quindi, all'Assemblea straordinaria la seguente proposta di deliberazione: "L'Assemblea straordinaria dei Soci di GEOX S.p.A.: - udita l'esposizione del Presidente; - esaminata la relazione del Consiglio di Amministrazione e la proposta ivi formulata; delibera 1) di eliminare, ai sensi degli articoli 2328 e 2346 del Codice Civile, il valore nominale delle azioni ordinarie, attualmente pari ad Euro 0,10, come risultante dall'articolo 5 dello Statuto sociale; 2) conseguentemente di modificare l'art. 5 dello Statuto sociale come segue: "Il capitale sociale sottoscritto e versato è pari ad Euro 25.920.733,10 (venticinquemilioninovecentoventimilasettecentotrentatre virgola dieci) ed è costituito da n. 259.207.331 (duecentocinquantanovemilioniduecentosettemilatrecentotrentuno) di azioni ordinarie, prive del valore nominale. In data 16 aprile 2019, l'Assemblea straordinaria ha deliberato, e successivamente modificato con deliberazione dell'Assemblea straordinaria assunta in data 22 aprile 2021, ai sensi dell'articolo 2349 del Codice Civile, un aumento gratuito del capitale sociale in via scindibile per massimi nominali Euro 1.200.000 (unmilioneduecentomila/00) corrispondenti a un numero massimo di n. 12.000.000 azioni ordinarie prive del valore nominale, a servizio di uno o più piani di incen-

tivazione azionaria che prevedono l'assegnazione gratuita di azioni ordinarie (cd. piani di stock grant) già approvati ovvero futuri ed eventuali, tra cui, tra l'altro, il Piano di Stock Grant 2019-2021 e il Piano Equity (Stock Grant) & Cash-Based 2021-2023, riservati ad amministratori esecutivi e dipendenti della Società e/o di società da questa controllate ai sensi dell'art. 2359, primo comma, numero 1), del codice civile, scindibile ed aperto sino al 31 dicembre 2025, mediante utilizzo di un'apposita riserva di utili sin d'ora costituita per un importo di Euro 1.200.000 prelevato, ovvero secondo le diverse modalità dettate dalle normative di volta in volta vigenti. L'aumento di capitale è scindibile e potrà essere sottoscritto in base ai diritti assegnati al massimo entro il 31 dicembre 2025, prevedendo ai sensi dell'articolo 2439, secondo comma, del codice civile, che qualora entro tale termine l'aumento di capitale non sia integralmente sottoscritto il capitale sarà aumentato di un importo pari alle sottoscrizioni a tale data raccolte. Le azioni da emettere verranno assegnate nei termini e alle condizioni previsti dai piani di stock grant al cui servizio si pone l'aumento di capitale. Sono delegate al Consiglio di Amministrazione tutte le occorrenti facoltà relative all'esecuzione dell'aumento di capitale di cui sopra e in particolare all'assegnazione e all'emissione delle nuove azioni a servizio dei piani di stock grant, nei termini e alle condizioni previsti dai piani stessi, in conformità al regolamento attuativo approvato dal Consiglio medesimo, nonché la facoltà di apportare le conseguenti modifiche al presente articolo, al fine di adeguare conseguentemente l'ammontare del capitale sociale."; 3) di attribuire al Consiglio di Amministrazione e per esso al Presidente e all'Amministratore Delegato, in via disgiunta tra loro e con piena facoltà di sub-delega, ogni potere per dare esecuzione alle deliberazioni che precedono, ivi incluso, a titolo meramente indicativo, il potere di depositare e pubblicare il testo dello Statuto sociale aggiornato con le variazioni di cui al precedente punto, nonché compiere tutto quanto necessario od opportuno per ottenere l'approvazione di legge alle suddette deliberazioni, con facoltà di accettare e introdurre nelle stesse qualsiasi modificazione e/o integrazione, di carattere formale e non sostanziale, che risultasse necessaria in sede di iscrizione o comunque richiesta dalle Autorità competenti, con esplicita anticipata dichiarazione di approvazione e ratifica.". Ripresa la parola, il Vice Presidente, Avvocato ENRICO POLE-GATO MORETTI, apriva la discussione, riservandosi di rispondere alle domande al termine degli interventi. Egli invitava altresì, per una corretta economia della seduta assembleare, a contenere gli interventi per consentire a

tutti coloro che ne avessero interesse di poter intervenire. Non essendovi stati interventi, il Vice Presidente dichiarava chiusa la discussione e poneva, quindi, in votazione la proposta di deliberazione precedentemente letta, e precisamente la proposta di delibera relativa al punto 1 all'ordine del giorno di Parte straordinaria. Quindi, nell'ordine: - rinnovava la richiesta agli intervenuti di dichiarare eventuali carenze di legittimazione al voto ai sensi di legge e di statuto; - invitava nuovamente coloro che non intendessero concorrere alla formazione della base di calcolo per il computo della maggioranza ad abbandonare la sala facendo rilevare l'uscita; - constatava l'assenza di denunce in ordine all'esistenza di cause ostative o limitative del diritto di voto; - chiedeva al personale addetto di fornirgli, prima dell'apertura della votazione, i dati aggiornati sulle presenze e invitava i legittimati aventi diritto al voto presenti, o loro delegati, a non assentarsi dalla riunione sino al termine delle procedure di votazione; - comunicava che erano presenti, in proprio o per delega, numero 23 (ventitre) Azionisti legittimati al voto rappresentanti numero 185.255.215 (centottantacinquemilioniduecentocinquantacinquemiladuecentoquindici) azioni ordinarie, pari al 71,469898% (settantuno virgola quattrocentosessantanovemilaottocentonovantotto per cento) circa delle numero 259.207.331 (duecentocinquantanovemilioniduecentosettemilatrecentotrentuno) azioni ordinarie costituenti il capitale sociale; - apriva la votazione, dando atto che erano le ore dodici e minuti ventidue (ore 12:22), e pregava, nell'ordine, chi era favorevole di alzare la mano, chi era contrario di alzare la mano, chi si asteneva di alzare la mano. Dichiarata chiusa la votazione su tale punto, egli ne proclamava l'esito, dichiarando e dando atto che la proposta era approvata a maggioranza con numero: - 185.251.789 (centottantacinquemilioniduecentocinquantunomilasettecentottantanove) voti favorevoli; - nessun voto contrario; - 3.426 (tremilaquattrocentoventisei) azioni astenute, e; - nessuna azione non votante. *** Ripresa la parola, il Presidente, signor MARIO POLEGATO MO-RETTI, passava quindi alla trattazione del secondo punto all'ordine del giorno in Parte straordinaria. Egli cedeva, quindi, la parola al Vice Presidente, Avvocato ENRICO POLEGATO MORETTI, il quale, data lettura del suddetto punto così formulato: "2. Proposta di aumento del capitale sociale, a pagamento, per un importo complessivo massimo di Euro 60.000.000,00

(sessantamilioni/00), comprensivo di eventuale sovrapprezzo, strutturato come segue: (I) una prima tranche, in via scindibile, per un importo complessivo di massimi Euro 30.000.000,00 (trentamilioni/00), comprensivo di eventuale sovrapprezzo, mediante emissione di azioni ordinarie, prive di valore nominale espresso, cum warrant, aventi godimento regolare e le medesime caratteristiche delle azioni ordinarie in circolazione alla data di emissione, da offrire in opzione agli azionisti ai sensi dell'articolo 2441, comma 1, del Codice Civile e da sottoscriversi entro il termine del 30 (trenta) giugno 2025 (duemilaventicinque), e (II) una seconda tranche, in via scindibile e progressiva, per un importo complessivo di massimi Euro 30.000.000,00 (trentamilioni/00), comprensivo di eventuale sovrapprezzo, mediante emissione, in una o più volte, di azioni ordinarie, prive del valore nominale espresso, aventi godimento regolare e le medesime caratteristiche delle azioni ordinarie in circolazione alla data di emissione, da sottoscriversi entro il termine ultimo del 31 (trentuno) ottobre 2026 (duemilaventisei) al servizio dell'esercizio dei warrant di cui al punto (i) che precede. Conseguenti modifiche all'art. 5 dello Statuto Sociale. Deliberazioni inerenti e conseguenti.". passava, quindi, la parola all'Avvocato PIERLUIGI FERRO invitandolo a illustrarne i dettagli. Presa la parola, l'Avvocato PIERLUIGI FERRO ricordava che l'argomento era trattato nella Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione di GEOX S.p.A. redatta ai sensi dell'articolo 125-ter del TUF dell'articolo 72 del Regolamento Emittenti Consob, approvata dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 28 febbraio 2025 e messa a disposizione del pubblico con le modalità e secondo i termini previsti dalla normativa vigente. Egli sottoponeva, quindi, all'Assemblea straordinaria la seguente proposta di deliberazione: "L'Assemblea straordinaria dei Soci di GEOX S.p.A.: - udita l'esposizione del Presidente; - esaminata la relazione del Consiglio di Amministrazione e le proposte ivi formulate; delibera 1) di aumentare il capitale sociale, a pagamento, per un importo complessivo massimo di Euro 60.000.000,00 (sessanta milioni/00), comprensivo di eventuale sovrapprezzo, secondo la seguente struttura: - una prima tranche, in via scindibile, per un importo complessivo di massimi Euro 30.000.000,00 (trenta milioni/00), comprensivo di eventuale sovrapprezzo, mediante emissione di azioni ordinarie, prive di valore nominale espresso, con abbinati gratuitamente warrant (i "Warrant"), aventi godimento

regolare e le medesime caratteristiche delle azioni ordinarie in circolazione alla data di emissione (le "Azioni in Offerta"), da offrire in opzione agli azionisti ai sensi dell'articolo 2441, comma 1, del Codice Civile e da sottoscriversi entro il termine del 30 (trenta) giugno 2025 (duemilaventicinque) (l'"Aumento di Capitale in Opzione"); e - una seconda tranche, in via scindibile e progressiva, per un importo complessivo di massimi Euro 30.000.000,00 (trenta milioni/00), comprensivo di eventuale sovrapprezzo, mediante emissione, in una o più volte, di azioni ordinarie, prive del valore nominale espresso, aventi godimento regolare e le medesime caratteristiche delle azioni ordinarie in circolazione alla data di emissione (le "Azioni di Compendio"), da sottoscriversi entro il termine ultimo del 31 (trentuno) ottobre 2026 (duemilaventisei) al servizio dell'esercizio dei Warrant di cui al punto (i) che precede (l'"Aumento di Capitale Warrant");

2) di conferire al Consiglio di Amministrazione ogni più ampio potere per: (i) stabilire, nel rispetto dei termini di cui sopra, la tempistica dell'offerta in opzione, procedendo al suo deposito nel Registro delle Imprese; (ii) determinare in prossimità dell'avvio del periodo dell'offerta in opzione relativo all'aumento di capitale il numero di azioni da emettere, il rapporto di opzione e il prezzo di emissione (parità contabile e sovrapprezzo), tenendo conto, tra l'altro, ai fini della determinazione del prezzo di emissione, delle condizioni del mercato in generale e dell'andamento del titolo, nonché dell'andamento economico, patrimoniale e finanziario della Società e delle relative prospettive di sviluppo e considerata la prassi di mercato nazionale e internazionale per operazioni similari, ivi inclusa la possibilità di applicare uno sconto sul prezzo teorico ex diritto (c.d. Theoretical Ex Right Price – "TERP") delle azioni ordinarie, calcolato secondo le metodologie correnti, sulla base dei prezzi di Borsa del giorno di determinazione del prezzo ovvero, ove non disponibile, del giorno di Borsa aperta antecedente; (iii) stabilire l'ammontare definitivo dell'aumento di capitale nel limite massimo in questa sede deliberato; (iv) determinare ogni altro elemento necessario per dare attuazione all'aumento di capitale e porre in essere qualsiasi formalità e/o adempimento richiesti dalla normativa applicabile per l'esecuzione dell'aumento di capitale e affinché le azioni di nuova emissione rivenienti da detto aumento di capitale siano offerte agli aventi diritto e siano ammesse alle negoziazioni su Euronext Milan, organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.;

3) di approvare le conseguenti modifiche dell'articolo 5 dello Statuto sociale, inserendo in calce a detto articolo, invariato il resto, la formulazione di seguito riportata: "In data 17 aprile 2025, l'Assemblea straordinaria ha delibe-

porto complessivo massimo di Euro 60.000.000,00 (sessanta milioni/00), comprensivo di eventuale sovrapprezzo, secondo la seguente struttura: - una prima tranche, in via scindibile, per un importo complessivo di massimi Euro 30.000.000,00 (trenta milioni/00), comprensivo di eventuale sovrapprezzo, mediante emissione di azioni ordinarie, prive di valore nominale espresso, con abbinati gratuitamente warrant (i "Warrant"), aventi godimento regolare e le medesime caratteristiche delle azioni ordinarie in circolazione alla data di emissione (le "Azioni in Offerta"), da offrire in opzione agli azionisti ai sensi dell'articolo 2441, comma 1, del Codice Civile e da sottoscriversi entro il termine del 30 (trenta) giugno 2025 (duemilaventicinque) (l'"Aumento di Capitale in Opzione"); e - una seconda tranche, in via scindibile e progressiva, per un importo complessivo di massimi Euro 30.000.000,00 (trenta milioni/00), comprensivo di eventuale sovrapprezzo, mediante emissione, in una o più volte, di azioni ordinarie, prive del valore nominale espresso, aventi godimento regolare e le medesime caratteristiche delle azioni ordinarie in circolazione alla data di emissione (le "Azioni di Compendio"), da sottoscriversi entro il termine ultimo del 31 (trentuno) ottobre 2026 (duemilaventisei) al servizio dell'esercizio dei Warrant di cui al punto (i) che precede (l'"Aumento di Capitale Warrant"); conferendo al Consiglio di Amministrazione ogni più ampio potere per: (i) stabilire, nel rispetto dei termini di cui sopra, la tempistica dell'offerta in opzione, procedendo al suo deposito nel Registro delle Imprese; (ii) determinare in prossimità dell'avvio del periodo dell'offerta in opzione relativo all'aumento di capitale il numero di azioni da emettere, il rapporto di opzione e il prezzo di emissione (parità contabile e sovrapprezzo), tenendo conto, tra l'altro, ai fini della determinazione del prezzo di emissione, delle condizioni del mercato in generale e dell'andamento del titolo, nonché dell'andamento economico, patrimoniale e finanziario della Società e delle relative prospettive di sviluppo e considerata la prassi di mercato nazionale e internazionale per operazioni similari, ivi inclusa la possibilità di applicare uno sconto sul prezzo teorico ex diritto (c.d. Theoretical Ex Right Price – "TERP") delle azioni ordinarie, calcolato secondo le metodologie correnti, sulla base dei prezzi di Borsa del giorno di determinazione del prezzo ovvero, ove non disponibile, del giorno di Borsa aperta antecedente; (iii) stabilire l'ammontare definitivo dell'aumento di capitale nel limite massimo in questa sede deliberato; (iv) determinare ogni altro elemento necessario per dare attuazione all'aumento di capitale e porre in essere qualsiasi formalità e/o adempimento richiesti dalla normativa applicabile

rato un aumento del capitale sociale, a pagamento, per un im-

per l'esecuzione dell'aumento di capitale e affinché le azioni di nuova emissione rivenienti da detto aumento di capitale siano offerte agli aventi diritto e siano ammesse alle negoziazioni su Euronext Milan, organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A..";

4) di conferire al Presidente e all'Amministratore Delegato, in via disgiunta tra loro, con facoltà di subdelega, nei limiti di legge, ogni e più ampio potere e facoltà per provvedere a quanto necessario ovvero anche solo opportuno per l'attuazione, compiutamente ed in ogni singola parte, delle deliberazioni assunte, compresa inoltre la facoltà di introdurre nella deliberazione stessa e nel rispetto della sua sostanza tutte le modifiche, aggiunte o soppressioni che fossero ritenute necessarie o anche solo opportune o che fossero eventualmente richieste dalle Autorità competenti in sede di autorizzazione ed iscrizione, nonché per adempiere alle formalità necessarie affinché tutte le deliberazioni adottate in data odierna ottengano le approvazioni di legge e porre in essere in genere tutto quanto occorra per la completa esecuzione delle deliberazioni stesse, con ogni e qualsiasi potere a tal fine necessario e opportuno, nessuno escluso e senza eccezioni, ivi incluso il potere di richiedere l'ammissione a quotazione delle azioni da emettersi e procedere al deposito ed alla pubblicazione dell'attestazione prevista dall'art. 2444 del Codice Civile ed il potere di fare luogo, di volta in volta, al deposito presso il Registro delle Imprese, ai sensi dell'articolo 2436 del Codice Civile, del testo di Statuto Sociale aggiornato nell'entità del capitale sociale e del numero delle azioni;

5) in merito all'emissione dei Warrant abbinati alle Azioni in Offerta, di conferire al Consiglio di Amministrazione ogni più ampio potere per: (i) emettere i Warrant denominati "Warrant GEOX 2025-2026" e assegnarli ai sottoscrittori delle Azioni in Offerta nel rapporto di n. 1 Warrant per ogni n. 1 Azione in Offerta sottoscritta; (ii) stabilire il periodo di esercizio dei Warrant, le modalità, i termini e le condizioni di esercizio, nonché ogni altra caratteristica, ivi incluso il rapporto e il prezzo di esercizio; (iii) definire ogni ulteriore patto e condizione necessaria e funzionale all'emissione dei Warrant, ivi incluso il testo del Regolamento dei Warrant, da approvare e pubblicare nei termini e con le modalità di legge; e (iv) predisporre, modificare e presentare alle competenti Autorità ogni domanda, istanza, documento eventualmente opportuno o richiesto, ivi inclusa la domanda di ammissione alla quotazione dei Warrant presso Borsa Italiana S.p.A..".

L'Avvocato PIERLUIGI FERRO cedeva la parola al Vice Presidente, Avvocato ENRICO POLEGATO MORETTI, il quale apriva la discussione, riservandosi di rispondere alle domande al termine degli interventi.

Egli invitava altresì, per una corretta economia della seduta assembleare, a contenere gli interventi per consentire a tutti coloro che ne avessero interesse di poter intervenire. Non essendovi stati interventi, il Vice Presidente dichiarava chiusa la discussione e poneva, quindi, in votazione la proposta di deliberazione precedentemente letta, e precisamente la proposta di delibera relativa al punto 2 all'ordine del giorno di Parte straordinaria. Quindi, nell'ordine: - rinnovava la richiesta agli intervenuti di dichiarare eventuali carenze di legittimazione al voto ai sensi di legge e di statuto; - invitava nuovamente coloro che non intendessero concorrere alla formazione della base di calcolo per il computo della maggioranza ad abbandonare la sala facendo rilevare l'uscita; - constatava l'assenza di denunce in ordine all'esistenza di cause ostative o limitative del diritto di voto; - chiedeva al personale addetto di fornirgli, prima dell'apertura della votazione, i dati aggiornati sulle presenze e invitava i legittimati aventi diritto al voto presenti, o loro delegati, a non assentarsi dalla riunione sino al termine delle procedure di votazione; - comunicava che erano presenti, in proprio o per delega, numero 23 (ventitre) Azionisti legittimati al voto rappresentanti numero 185.255.215 (centottantacinquemilioniduecentocinquantacinquemiladuecentoquindici) azioni ordinarie, pari al 71,469898% (settantuno virgola quattrocentosessantanovemilaottocentonovantotto per cento) circa delle numero 259.207.331 (duecentocinquantanovemilioniduecentosettemilatrecentotrentuno) azioni ordinarie costituenti il capitale sociale; - apriva la votazione, dando atto che erano le ore dodici e minuti trentadue (ore 12:32), e pregava, nell'ordine, chi era favorevole di alzare la mano, chi era contrario di alzare la mano, chi si asteneva di alzare la mano. Dichiarata chiusa la votazione su tale punto, egli ne proclamava l'esito, dichiarando e dando atto che la proposta era approvata all'unanimità con numero: - 185.255.215 (centottantacinquemilioniduecentocinquantacinquemiladuecentoquindici) voti favorevoli; - nessun voto contrario, nessun astenuto e nessuna azione non votante. *** Ripresa la parola, il Presidente, signor MARIO POLEGATO MO-RETTI, passava quindi alla trattazione del terzo punto all'ordine del giorno in Parte straordinaria. Egli cedeva, quindi, la parola al Vice Presidente, Avvocato ENRICO POLEGATO MORETTI, il quale, data lettura del suddetto punto così formulato: "3. Modifica dell'art. 12 dello Statuto Sociale. Introduzio-

ne della possibilità di tenere le assemblee mediante mezzi di telecomunicazione in via esclusiva. Deliberazioni inerenti e conseguenti.". passava, quindi, la parola all'Avvocato PIERLUIGI FERRO invitandolo a illustrarne i dettagli. Presa la parola, l'Avvocato PIERLUIGI FERRO: - ricordava che l'argomento era trattato nella Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione di "GEOX S.p.A." redatta ai sensi dell'articolo 125-ter del TUF e dell'articolo 72 del Regolamento Emittenti Consob, approvata dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 28 febbraio 2025 e messa a disposizione del pubblico con le modalità e secondo i termini previsti dalla normativa vigente; - precisava che la modifica proposta, qualora approvata, avrebbe avuto efficacia a partire dall'iscrizione presso il competente Registro delle Imprese della relativa delibera e non attribuiva il diritto di recesso ai sensi dell'art. 2437 Codice civile e, pertanto, i soci che non concorressero all'adozione di tale deliberazione non avrebbero avuto diritto di recedere, per tutte o parte delle loro azioni. Egli sottoponeva, quindi, all'Assemblea straordinaria la seguente proposta di deliberazione: "L'Assemblea straordinaria dei Soci di Geox S.p.A.: − udita l'esposizione del Presidente; − esaminata la relazione del Consiglio di Amministrazione e le proposte ivi formulate, delibera − di approvare la proposta di modifica dell'art. 12 dello Statuto Sociale secondo il testo trascritto nella Relazione illustrativa degli amministratori relativa al terzo punto all'ordine del giorno e di seguito riportato: "Hanno diritto di intervenire e votare in Assemblea i soggetti che risultino titolari delle azioni il settimo giorno di mercato aperto precedente la data dell'Assemblea e che abbiano comunicato la propria volontà di intervento in Assemblea mediante l'intermediario abilitato, ai sensi delle disposizioni di legge e regolamentari applicabili. E' ammesso l'intervento in Assemblea mediante mezzi di telecomunicazione, con modalità che permettano l'identificazione di tutti i partecipanti e permettano a questi ultimi di seguire la discussione e di intervenire in tempo reale alla trattazione degli argomenti affrontati. In tal caso, l'adunanza si considera tenuta nel luogo in cui si trovano il presidente dell'Assemblea ed il segretario. Delle modalità della telecomunicazione deve darsi atto nel verbale. Nell'avviso di convocazione può essere stabilito che l'Assemblea si tenga esclusivamente mediante mezzi di telecomunicazione, omettendo l'indicazione del luogo fisico di svolgimento della riunione, con le modalità ed i limiti della normativa, anche regolamentare, pro tempore vigente. In tal caso,

la riunione si considera tenuta nel luogo ove è presente il soggetto verbalizzante.

Coloro ai quali spetta il diritto di voto potranno esercitare il diritto di voto in via elettronica per posta elettronica certificata o PEC in conformità alle leggi, alle disposizioni regolamentari in materia e alle disposizioni eventualmente contenute nel regolamento assembleare. La presente disposizione statutaria sarà efficace a decorrere dalla delibera assembleare che approva le modifiche al regolamento assembleare che disciplinano in dettaglio le modalità di espressione del voto in via elettronica.

I soggetti legittimati a partecipare e votare in Assemblea potranno farsi rappresentare da altra persona, fisica o giuridica, anche non Socio, mediante delega scritta nei casi e nei limiti previsti dalla legge e dalle disposizioni regolamentari vigenti. La delega potrà essere notificata per via elettronica, mediante posta elettronica certificata e con le altre modalità di notifica eventualmente previste nell'avviso di convocazione, secondo le modalità previste dalle disposizioni di legge e regolamentari applicabili.";

− di conferire mandato al Consiglio di Amministrazione, e per esso disgiuntamente tra loro al Presidente del Consiglio di Amministrazione e all'Amministratore Delegato, con facoltà di subdelega nei limiti di legge, comprendente ogni più ampio potere per eseguire quanto sopra deliberato e adempiere alle formalità necessarie, ivi compresa l'iscrizione della deliberazione nel Registro delle Imprese, affinché le adottate deliberazioni ottengano le approvazioni di legge, con facoltà di introdurvi le eventuali modificazioni, aggiunte o soppressioni non sostanziali che fossero allo scopo richieste, anche in sede di iscrizione, e in genere di compiere quanto occorra per la completa esecuzione delle deliberazioni stesse, con ogni e qualsiasi potere a tal fine necessario e opportuno, nessuno escluso ed eccettuato, anche al fine di adempiere ogni formalità, atto, deposito di istanze o documenti, richiesti dalle competenti autorità di vigilanza del mercato e/o dalle disposizioni di legge o di regolamento comunque applicabili.".

L'Avvocato PIERLUIGI FERRO cedeva la parola al Vice Presidente, Avvocato ENRICO POLEGATO MORETTI, il quale apriva la discussione riservandosi di rispondere alle domande al termine degli interventi.

Egli invitava altresì, per una corretta economia della seduta assembleare, a contenere gli interventi per consentire a tutti coloro che ne avessero interesse di poter intervenire. Non essendovi stati interventi, il Vice Presidente dichiarava chiusa la discussione e poneva, quindi, in votazione la proposta di deliberazione precedentemente letta, e precisamente la proposta di delibera relativa al punto 3 all'ordine del giorno di Parte straordinaria.

Quindi, nell'ordine: - rinnovava la richiesta agli intervenuti di dichiarare eventuali carenze di legittimazione al voto ai sensi di legge e di statuto; - invitava nuovamente coloro che non intendessero concorrere alla formazione della base di calcolo per il computo della maggioranza ad abbandonare la sala facendo rilevare l'uscita; - constatava l'assenza di denunce in ordine all'esistenza di cause ostative o limitative del diritto di voto; - chiedeva al personale addetto di fornirgli, prima dell'apertura della votazione, i dati aggiornati sulle presenze e invitava i legittimati aventi diritto al voto presenti, o loro delegati, a non assentarsi dalla riunione sino al termine delle procedure di votazione; - comunicava che erano presenti, in proprio o per delega, numero 23 (ventitre) Azionisti legittimati al voto rappresentanti numero 185.255.215 (centottantacinquemilioniduecentocinquantacinquemiladuecentoquindici) azioni ordinarie, pari al 71,469898% (settantuno virgola quattrocentosessantanovemilaottocentonovantotto per cento) circa delle numero 259.207.331 (duecentocinquantanovemilioniduecentosettemilatrecentotrentuno) azioni ordinarie costituenti il capitale sociale; - apriva la votazione, dando atto che erano le ore dodici e minuti trentotto (ore 12:38), e pregava, nell'ordine, chi era favorevole di alzare la mano, chi era contrario di alzare la mano, chi si asteneva di alzare la mano. Dichiarata chiusa la votazione su tale punto, egli ne proclamava l'esito, dichiarando e dando atto che la proposta era approvata a maggioranza con numero: - 185.246.215 (centottantacinquemilioniduecentoquarantaseimiladuecentoquindici) voti favorevoli; - 9.000 (novemila) voti contrari; - nessun astenuto e nessuna azione non votante. *** Ripresa la parola, il Presidente, signor MARIO POLEGATO MO-RETTI, passava quindi alla trattazione del quarto punto all'ordine del giorno in Parte straordinaria. Egli cedeva, quindi, la parola al Vice Presidente, Avvocato ENRICO POLEGATO MORETTI, il quale, data lettura del suddetto punto così formulato: "4. Modifica dell'art. 12 dello Statuto Sociale. Introduzione della possibilità di tenere le assemblee esclusivamente mediante il rappresentante designato. Deliberazioni inerenti e conseguenti."; passava, quindi, la parola all'Avvocato PIERLUIGI FERRO invitandolo a illustrarne i dettagli. Presa la parola, l'Avvocato PIERLUIGI FERRO: - ricordava che l'argomento era trattato nella Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione di GEOX S.p.A.

redatta ai sensi dell'articolo 125-ter del TUF, dell'articolo 72 del Regolamento Emittenti Consob, approvata dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 28 febbraio 2025 e messa a disposizione del pubblico con le modalità e secondo i termini previsti dalla normativa vigente; - precisava che la modifica proposta, qualora approvata, avrebbe avuto efficacia a partire dall'iscrizione presso il competente Registro delle Imprese della relativa delibera e non attribuiva il diritto di recesso ai sensi dell'art. 2437 Codice civile e, pertanto, i soci che non concorressero

all'adozione di tale deliberazione non avrebbero avuto diritto di recedere, per tutte o parte delle loro azioni. Egli sottoponeva, quindi, all'Assemblea straordinaria la seguente proposta di deliberazione:

"L'Assemblea straordinaria dei Soci di Geox S.p.A.:

− udita l'esposizione del Presidente;

− esaminata la relazione del Consiglio di Amministrazione e le proposte ivi formulate,

delibera

− di approvare la proposta di modifica dell'art. 12 dello Statuto Sociale secondo il testo trascritto nella Relazione illustrativa degli amministratori relativa al quarto punto all'ordine del giorno e di seguito riportato:

"Hanno diritto di intervenire e votare in Assemblea i soggetti che risultino titolari delle azioni il settimo giorno di mercato aperto precedente la data dell'Assemblea e che abbiano comunicato la propria volontà di intervento in Assemblea mediante l'intermediario abilitato, ai sensi delle disposizioni di legge e regolamentari applicabili.

E' ammesso l'intervento in Assemblea mediante mezzi di telecomunicazione, con modalità che permettano l'identificazione di tutti i partecipanti e permettano a questi ultimi di seguire la discussione e di intervenire in tempo reale alla trattazione degli argomenti affrontati. In tal caso, l'adunanza si considera tenuta nel luogo in cui si trovano il presidente dell'Assemblea ed il segretario. Delle modalità della telecomunicazione deve darsi atto nel verbale.

Coloro ai quali spetta il diritto di voto potranno esercitare il diritto di voto in via elettronica per posta elettronica certificata o PEC in conformità alle leggi, alle disposizioni regolamentari in materia e alle disposizioni eventualmente contenute nel regolamento assembleare. La presente disposizione statutaria sarà efficace a decorrere dalla delibera assembleare che approva le modifiche al regolamento assembleare che disciplinano in dettaglio le modalità di espressione del voto in via elettronica.

I soggetti legittimati a partecipare e votare in Assemblea potranno farsi rappresentare da altra persona, fisica o giuridica, anche non Socio, mediante delega scritta nei casi e nei limiti previsti dalla legge e dalle disposizioni regola-

mentari vigenti. La delega potrà essere notificata per via elettronica, mediante posta elettronica certificata e con le altre modalità di notifica eventualmente previste nell'avviso di convocazione, secondo le modalità previste dalle disposizioni di legge e regolamentari applicabili.

La Società potrà prevedere, ai sensi dell'art. 135-undecies.1 TUF, che l'intervento e l'esercizio del diritto di voto in Assemblea da parte degli aventi diritto possa avvenire esclusivamente tramite il rappresentante designato di cui all'art. 135-undecies TUF, ove consentito dalla, e in conformità alla, normativa, anche regolamentare, pro tempore vigente, secondo quanto disposto dal Consiglio di Amministrazione e indicato nell'avviso di convocazione. Al rappresentante designato potranno essere conferite anche deleghe e sub-deleghe ai sensi dell'art. 135-novies TUF.

Nel caso in cui l'intervento in Assemblea e l'esercizio del diritto di voto avvengano esclusivamente tramite rappresentante designato ai sensi del precedente paragrafo, ove ciò sia previsto o comunque consentito dalle disposizioni normative e regolamentari pro tempore vigenti, la partecipazione all'Assemblea del rappresentante designato e degli altri soggetti legittimati a partecipare alla stessa può avvenire, unicamente, in teleconferenza o videoconferenza, senza necessità che si trovino nello stesso luogo il presidente dell'Assemblea, il segretario e/o il notaio, a condizione che (i) sia rispettato il metodo collegiale; (ii) sia consentito al presidente dell'Assemblea di accertare l'identità e la legittimazione degli intervenuti, regolare lo svolgimento dell'adunanza, constatare e proclamare i risultati della votazione; (iii) sia consentito al soggetto verbalizzante di percepire adeguatamente gli eventi assembleari oggetto di verbalizzazione; (iv) sia consentito agli intervenuti di partecipare alla votazione simultanea sugli argomenti all'ordine del giorno.

Nel caso in cui l'intervento in Assemblea e l'esercizio del diritto di voto non debbano avvenire esclusivamente per il tramite del rappresentante designato in via esclusiva, la Società, ai sensi dell'art. 135-undecies TUF, può designare per ciascuna Assemblea un soggetto al quale i soci possono conferire, con le modalità e nei termini previsti dalla legge e dalle disposizioni regolamentari pro tempore vigenti, una delega con istruzioni di voto su tutte o alcune delle proposte all'ordine del giorno. La delega ha effetto per le sole proposte in relazione alle quali siano conferite istruzioni di voto.";

− di conferire mandato al Consiglio di Amministrazione, e per esso disgiuntamente tra loro al Presidente del Consiglio di Amministrazione e all'Amministratore Delegato, con facoltà di subdelega nei limiti di legge, comprendente ogni più ampio potere per eseguire quanto sopra deliberato e adem-

piere alle formalità necessarie, ivi compresa l'iscrizione della deliberazione nel Registro delle Imprese, affinché le adottate deliberazioni ottengano le approvazioni di legge, con facoltà di introdurvi le eventuali modificazioni, aggiunte o soppressioni non sostanziali che fossero allo scopo richieste, anche in sede di iscrizione, e in genere di compiere quanto occorra per la completa esecuzione delle deliberazioni stesse, con ogni e qualsiasi potere a tal fine necessario e opportuno, nessuno escluso ed eccettuato, anche al fine di adempiere ogni formalità, atto, deposito di istanze o documenti, richiesti dalle competenti autorità di vigilanza del mercato e/o dalle disposizioni di legge o di regolamento comunque applicabili.". L'Avvocato PIERLUIGI FERRO cedeva la parola al Vice Presiden-

te, Avvocato ENRICO POLEGATO MORETTI, il quale apriva la discussione riservandosi di rispondere alle domande al termine degli interventi.

Egli invitava altresì, per una corretta economia della seduta assembleare, a contenere gli interventi per consentire a tutti coloro che ne avessero interesse di poter intervenire. Non essendovi stati interventi, il Vice Presidente dichiarava chiusa la discussione e poneva, quindi, in votazione la proposta di deliberazione precedentemente letta, e precisamente la proposta di delibera relativa al punto 4 all'ordine del giorno di Parte straordinaria.

Quindi, nell'ordine:

  • rinnovava la richiesta agli intervenuti di dichiarare eventuali carenze di legittimazione al voto ai sensi di legge e di statuto;

  • invitava nuovamente coloro che non intendessero concorrere alla formazione della base di calcolo per il computo della maggioranza ad abbandonare la sala facendo rilevare l'uscita; - constatava l'assenza di denunce in ordine all'esistenza di cause ostative o limitative del diritto di voto;

  • chiedeva al personale addetto di fornirgli, prima dell'apertura della votazione, i dati aggiornati sulle presenze e invitava i legittimati aventi diritto al voto presenti, o loro delegati, a non assentarsi dalla riunione sino al termine delle procedure di votazione;

  • comunicava che erano presenti, in proprio o per delega, numero 23 (ventitre) Azionisti legittimati al voto rappresentanti numero 185.255.215 (centottantacinquemilioniduecentocinquantacinquemiladuecentoquindici) azioni ordinarie, pari al 71,469898% (settantuno virgola quattrocentosessantanovemilaottocentonovantotto per cento) circa delle numero 259.207.331 (duecentocinquantanovemilioniduecentosettemilatrecentotrentuno) azioni ordinarie costituenti il capitale sociale;

  • apriva la votazione, dando atto che erano le ore dodici e minuti quarantacinque (ore 12:45), e pregava, nell'ordine,

chi era favorevole di alzare la mano, chi era contrario di alzare la mano, chi si asteneva di alzare la mano. Dichiarata chiusa la votazione su tale punto, egli ne proclamava l'esito, dichiarando e dando atto che la proposta era approvata a maggioranza con numero: - 184.308.951 (centottantaquattromilionitrecentoottomilanovecentocinquantuno) voti favorevoli; - 937.264 (novecentotrentasettemiladuecentosessantaquattro) voti contrari; - 9.000 (novemila) azioni astenute; - nessuna azione non votante. *** Ripresa la parola, il Presidente, signor MARIO POLEGATO MO-RETTI, constatato che non vi erano altri argomenti da trattare né in Parte ordinaria, né in Parte straordinaria, e non avendo nessuno degli intervenuti chiesto ulteriormente la parola, dichiarava chiusa la riunione assembleare alle ore dodici e minuti quarantotto (ore 12:48), ringraziando tutti gli intervenuti.". Il Comparente, quale Presidente dell'Assemblea qui verbalizzata, mi dichiara quanto segue: a) il testo aggiornato dello statuto della società "GEOX S.P.A.", modificato negli articoli 5 e 12 come da delibere assunte nella seduta del giorno 17 aprile 2025 (diciassette aprile duemilaventicinque) e qui verbalizzate, viene, debitamente firmato dal Comparente e da me Notaio, allegato al presente verbale sotto la lettera A), per formarne parte integrante e sostanziale; b) il rendiconto sintetico del numero di Azionisti intervenuti, in proprio o per delega, in Assemblea, sia per la Parte ordinaria che per la Parte straordinaria, e del numero delle azioni da essi complessivamente rappresentate, all'atto della verifica e constatazione dei quora costitutivi dell'Assemblea ordinaria e straordinaria stessa, con l'elenco nominativo dei partecipanti all'Assemblea medesima e l'indicazione del numero di azioni con diritto di voto da essi rispettivamente portate, viene, debitamente firmato dal Comparente e da me Notaio, allegato al presente verbale sotto la lettera B), come parte integrante del medesimo, e formando a tal fine unitario fascicolo; c) gli esiti di ciascuna votazione, l'elenco nominativo dei partecipanti a ciascuna votazione, con l'indicazione, per ciascun partecipante e per ciascuna votazione, delle relative modalità di espressione del voto e il rendiconto sintetico delle votazioni sui punti all'ordine del giorno dell'Assemblea vengono, debitamente firmati dal Comparente e da me Notaio, allegati al presente verbale sotto la lettera C), come parte integrante del medesimo, e formando a tal fine unitario fascicolo. Il Comparente dichiara di conoscere il contenuto e gli effet-

ti delle disposizioni del Testo Unico sulla Privacy (D.Lgs. n. 196/2003), dell'art. 13 del Regolamento UE 2016/679 e degli articoli da 12 a 22 del medesimo Regolamento, e prende atto che il Notaio è il "titolare del trattamento" dei "dati personali" contenuti nel presente atto, e nella sua documentazione preparatoria, ed è autorizzato al loro trattamento, a norma del provvedimento del Garante per la protezione dei dati personali n. 4/2016 del 15 dicembre 2016 (G.U. 29 dicembre 2016, n. 303, serie generale) e sue successive modifiche e/o adeguamenti. Le spese, imposte e tasse tutte del presente atto sono poste interamente a carico della società "GEOX S.P.A.". Di quest'atto, dattiloscritto da persona di mia fiducia e completato di mio pugno, ho dato lettura al Comparente che, dispensandomi espressamente dalla lettura di quanto allegato, lo approva e lo sottoscrive con me Notaio. Consta di sedici fogli, di cui si occupano sessanta facciate intere e parte della sessantunesima. Sottoscritto alle ore quattordici e minuti trenta. F.TO MARIO MORETTI POLEGATO F.TO MATTEO CONTENTO NOTAIO - L.S. ALLEGATO "A" AL N. 36018 DI REP. E N. 22404 DI RACCOLTA STATUTO GEOX S.P.A. DENOMINAZIONE - SEDE - DURATA – OGGETTO ART. 1 - Denominazione E' costituita una società per azioni denominata "GEOX S.P.A.". ART. 2 - Sede La Società ha sede in Montebelluna (TV). La Società può istituire, modificare o sopprimere sedi secondarie, direzioni, rappresentanze, succursali, dipendenze, filiali ed agenzie, in Italia ed all'estero. Il domicilio dei Soci, per quel che concerne i loro rapporti con la Società, è quello che risulta dal libro Soci. ART. 3 - Durata La durata della Società è fissata al 31 dicembre 2050 (trentuno dicembre duemilacinquanta) e potrà essere prorogata, come anticipatamente sciolta, mediante deliberazione assembleare. In caso di proroga del termine di durata della Società, non spetta il diritto di recesso ai Soci che non hanno concorso all'approvazione della relativa deliberazione. ART. 4 - Oggetto Costituisce oggetto sociale della Società l'attività di: (a) produzione e commercializzazione di articoli di abbigliamento, calzature, attrezzature tecniche e sportive, accessori in genere e/o qualsiasi componente degli stessi, di qualsiasi materiale e tipologia; (b) progettazione, commercializzazione e gestione, sia diretta che mediante concessione a terzi, di marchi, brevetti, modelli di utilità, know-how, immagini commerciali e di marke-

ting in tutti i campi, con conseguente sfruttamento commerciale degli stessi. Relativamente ai prodotti ed ai diritti indicati alle lettere (a) e (b) che precedono, la Società può effettuare qualsiasi lavorazione od operazione, per conto proprio o di terzi, esercitare il commercio all'ingrosso e al minuto, in qualsiasi forma e modo, effettuare studi e progetti, predisporre campionari e svolgere indagini di mercato e consulen-

ze. In particolare, la Società può compiere tutte le operazioni commerciali, industriali, finanziarie, mobiliari ed immobiliari relative all'oggetto sociale, ivi comprese, a titolo meramente esemplificativo, la stipulazione di mutui, in particolare con istituti bancari autorizzati, il rilascio a favore di terzi o l'ottenimento di fideiussioni, avalli, ipoteche ed altre garanzie.

Inoltre, la Società potrà svolgere attività di assunzione quale attività non prevalente – di partecipazioni in società o imprese che svolgano attività rientranti nello scopo sociale o comunque rispetto ad esso connesse, complementari o analoghe, nonché di controllo, coordinamento strategico, tecnico, amministrativo-finanziario nonché di impostazione e gestione dell'attività finanziaria delle società e imprese controllate, a tal fine compiendo ogni connessa operazione.

Sono espressamente escluse le attività riservate a soggetti iscritti in albi professionali, le attività di cui all'art. 106 del decreto legislativo n. 385/1993 nei confronti del pubblico, nonché quelle comunque in contrasto con il quadro normativo applicabile.

CAPITALE SOCIALE - AZIONI, STRUMENTI FINANZIARI ED OBBLIGA-ZIONI - FINANZIAMENTI SOCI

ART. 5 - Capitale Sociale

Il capitale sociale sottoscritto e versato è pari ad Euro 25.920.733,10 (venticinquemilioninovecentoventimilasettecentotrentatre virgola dieci) ed è costituito da n. 259.207.331 (duecentocinquantanovemilioniduecentosettemilatrecentotrentuno) di azioni ordinarie, prive del valore nominale.

In data 16 aprile 2019, l'Assemblea straordinaria ha deliberato, e successivamente modificato con deliberazione dell'Assemblea straordinaria assunta in data 22 aprile 2021, ai sensi dell'articolo 2349 del Codice Civile, un aumento gratuito del capitale sociale in via scindibile per massimi nominali Euro 1.200.000 (unmilioneduecentomila/00) corrispondenti a un numero massimo di n. 12.000.000 azioni ordinarie prive del valore nominale, a servizio di uno o più piani di incentivazione azionaria che prevedono l'assegnazione gratuita di azioni ordinarie (cd. piani di stock grant) già approvati ovvero futuri ed eventuali, tra cui, tra l'altro, il Piano di Stock Grant 2019-2021 e il Piano Equity (Stock Grant) & Cash-Based 2021-2023, riservati ad amministratori esecutivi

e dipendenti della Società e/o di società da questa controllate ai sensi dell'art. 2359, primo comma, numero 1), del codice civile, scindibile ed aperto sino al 31 dicembre 2025, mediante utilizzo di un'apposita riserva di utili sin d'ora costituita per un importo di Euro 1.200.000 prelevato, ovvero secondo le diverse modalità dettate dalle normative di volta in volta vigenti.

L'aumento di capitale è scindibile e potrà essere sottoscritto in base ai diritti assegnati al massimo entro il 31 dicembre 2025, prevedendo ai sensi dell'articolo 2439, secondo comma, del codice civile, che qualora entro tale termine l'aumento di capitale non sia integralmente sottoscritto il capitale sarà aumentato di un importo pari alle sottoscrizioni a tale data raccolte.

Le azioni da emettere verranno assegnate nei termini e alle condizioni previsti dai piani di stock grant al cui servizio si pone l'aumento di capitale.

Sono delegate al Consiglio di Amministrazione tutte le occorrenti facoltà relative all'esecuzione dell'aumento di capitale di cui sopra e in particolare all'assegnazione e all'emissione delle nuove azioni a servizio dei piani di stock grant, nei termini e alle condizioni previsti dai piani stessi, in conformità al regolamento attuativo approvato dal Consiglio medesimo, nonché la facoltà di apportare le conseguenti modifiche al presente articolo, al fine di adeguare conseguentemente l'ammontare del capitale sociale.

In data 17 aprile 2025, l'Assemblea straordinaria ha deliberato un aumento del capitale sociale, a pagamento, per un importo complessivo massimo di Euro 60.000.000,00 (sessanta milioni/00), comprensivo di eventuale sovrapprezzo, secondo la seguente struttura:

  • una prima tranche, in via scindibile, per un importo complessivo di massimi Euro 30.000.000,00 (trenta milioni/00), comprensivo di eventuale sovrapprezzo, mediante emissione di azioni ordinarie, prive di valore nominale espresso, con abbinati gratuitamente warrant (i "Warrant"), aventi godimento regolare e le medesime caratteristiche delle azioni ordinarie in circolazione alla data di emissione (le "Azioni in Offerta"), da offrire in opzione agli azionisti ai sensi dell'articolo 2441, comma 1, del Codice Civile e da sottoscriversi entro il termine del 30 (trenta) giugno 2025 (duemilaventicinque) (l'"Aumento di Capitale in Opzione"); e - una seconda tranche, in via scindibile e progressiva, per un importo complessivo di massimi Euro 30.000.000,00 (trenta milioni/00), comprensivo di eventuale sovrapprezzo, median-

te emissione, in una o più volte, di azioni ordinarie, prive del valore nominale espresso, aventi godimento regolare e le medesime caratteristiche delle azioni ordinarie in circolazione alla data di emissione (le "Azioni di Compendio"), da sottoscriversi entro il termine ultimo del 31 (trentuno) ot-

tobre 2026 (duemilaventisei) al servizio dell'esercizio dei Warrant di cui al punto (i) che precede (l'"Aumento di Capitale Warrant"); conferendo altresì al Consiglio di Amministrazione ogni più ampio potere per: (i) stabilire, nel rispetto dei termini di cui sopra, la tempistica dell'offerta in opzione, procedendo al suo deposito nel Registro delle Imprese; (ii) determinare in prossimità dell'avvio del periodo dell'offerta in opzione relativo all'aumento di capitale il numero di azioni da emettere, il rapporto di opzione e il prezzo di emissione (parità contabile e sovrapprezzo), tenendo conto, tra l'altro, ai fini della determinazione del prezzo di emissione, delle condizioni del mercato in generale e dell'andamento del titolo, nonché dell'andamento economico, patrimoniale e finanziario della Società e delle relative prospettive di sviluppo e considerata la prassi di mercato nazionale e internazionale per operazioni similari, ivi inclusa la possibilità di applicare uno sconto sul prezzo teorico ex diritto (c.d. Theoretical Ex Right Price – "TERP") delle azioni ordinarie, calcolato secondo le metodologie correnti, sulla base dei prezzi di Borsa del giorno di determinazione del prezzo ovvero, ove non disponibile, del giorno di Borsa aperta antecedente; (iii) stabilire l'ammontare definitivo dell'aumento di capitale nel limite massimo in questa sede deliberato; (iv) determinare ogni altro elemento necessario per dare attuazione all'aumento di capitale e porre in essere qualsiasi formalità e/o adempimento richiesti dalla normativa applicabile per l'esecuzione dell'aumento di capitale e affinché le azioni di nuova emissione rivenienti da detto aumento di capitale siano offerte agli aventi diritto e siano ammesse alle negoziazioni su Euronext Milan, organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A..

ART. 6 - Azioni e relativa circolazione

Le azioni sono indivisibili, nominative e liberamente trasferibili.

Resta escluso il rilascio di titoli azionari, in considerazione del regime di dematerializzazione obbligatoria cui sono sottoposte le azioni ordinarie emesse dalla Società.

In caso di introduzione o rimozione di vincoli alla circolazione delle azioni, anche di specifiche categorie, secondo le vigenti disposizioni di legge, non spetta il diritto di recesso ai Soci che non hanno concorso all'approvazione della relativa deliberazione.

ART. 7 - Emissioni di azioni e strumenti finanziari

In caso di aumento di capitale sociale spetta ai soci il diritto di opzione sulle azioni di nuova emissione, salva diversa deliberazione dell'Assemblea, conformemente all'art. 2441 del codice civile.

A norma dell'art. 2441, comma IV, II periodo del codice civile, in caso di aumento di capitale sociale, è possibile e-

scludere il diritto di opzione nei limiti del 10% del capitale sociale preesistente, a condizione che il prezzo di emissione corrisponda al valore di mercato delle azioni e ciò sia confermato in apposita relazione dalla società incaricata della revisione contabile. L'aumento di capitale può avvenire, anche mediante emissione di diverse categorie di azioni, ciascuna aventi diritti e disciplina particolari, sia con conferimenti in danaro sia con conferimenti diversi dal danaro, nei limiti consentiti dalla legge. L'Assemblea straordinaria, nei limiti di legge, può deliberare l'emissione degli strumenti finanziari di cui all'art. 2346 comma VI ed all'art. 2349 comma II del codice civile. La deliberazione di emissione di diverse categorie di azioni o strumenti finanziari determina il contenuto delle azioni e degli strumenti emessi. L'assemblea straordinaria può deliberare l'assegnazione di utili a prestatori di lavoro dipendenti delle Società o di società controllate mediante emissione di azioni a norma dell'art. 2349 comma I del codice civile. ART. 8 - Obbligazioni

La Società può emettere obbligazioni nei limiti di legge. L'emissione di obbligazioni è deliberata dal Consiglio di Amministrazione, fatta eccezione per l'emissione di obbligazioni convertibili in azioni della Società o comunque assistite da warrants per la sottoscrizione di azioni della Società che è deliberata dall'Assemblea straordinaria della Società.

ART. 9 - Finanziamenti Soci

A richiesta del Consiglio di Amministrazione, i Soci potranno eseguire versamenti fruttiferi od infruttiferi sia in conto finanziamento che in conto futuro aumento di capitale sociale, ovvero a fondo perduto, anche non in proporzione alle rispettive quote di capitale, in conformità alle vigenti disposizioni di legge e regolamentari in materia fiscale e creditizia.

ASSEMBLEE

ART. 10 - Competenze e convocazione

L'Assemblea è ordinaria e straordinaria. L'Assemblea ordinaria delibera sulle materie di cui all'art. 2364 comma I del codice civile e l'Assemblea straordinaria sulle materie di cui all'art. 2365 comma I del codice civile.

L'Assemblea, ordinaria o straordinaria, viene convocata, anche in luoghi diversi dal Comune in cui ha sede la Società, purché in Italia, mediante pubblicazione, sul sito internet della Società e con le modalità e nei termini previsti dalle disposizioni di legge e regolamentari di volta in volta applicabili, dell'avviso contenente l'indicazione del giorno, dell'ora e del luogo dell'adunanza nonché del relativo ordine del giorno. e delle altre informazioni previste dalle disposizioni di legge e regolamentari applicabili.

L'Assemblea si svolge in unica convocazione, ai sensi di legge.

I soci che, anche congiuntamente, rappresentino almeno un quarantesimo del capitale sociale, possono chiedere, entro 10 giorni dalla pubblicazione dell'avviso di convocazione dell'Assemblea, salvo diverso termine previsto dalla legge, l'integrazione dell'elenco delle materie da trattare, indicando nella domanda gli ulteriori argomenti da essi proposti, ovvero presentare proposte di deliberazione su materie già all'Ordine del giorno, nei limiti e con le modalità previste dalle disposizioni di legge e regolamentari applicabili.

L'Assemblea ordinaria deve essere convocata almeno una volta all'anno, entro centoventi giorni dalla chiusura dell'esercizio sociale. Quando ricorrano i presupposti di legge, l'Assemblea ordinaria annuale può essere convocata entro centoottanta giorni dalla chiusura dell'esercizio sociale; in tal caso gli Amministratori segnalano nella relazione sulla gestione a corredo del bilancio le ragioni della dilazione.

ART. 11 -– Diritto di voto

Ogni azione ordinaria attribuisce il diritto di voto.

ART. 12 – Intervento, voto e rappresentanza

Hanno diritto di intervenire e votare in Assemblea i soggetti che risultino titolari delle azioni il settimo giorno di mercato aperto precedente la data dell'Assemblea e che abbiano comunicato la propria volontà di intervento in Assemblea mediante l'intermediario abilitato, ai sensi delle disposizioni di legge e regolamentari applicabili.

E' ammesso l'intervento in Assemblea mediante mezzi di telecomunicazione, con modalità che permettano l'identificazione di tutti i partecipanti e permettano a questi ultimi di seguire la discussione e di intervenire in tempo reale alla trattazione degli argomenti affrontati. In tal caso, l'adunanza si considera tenuta nel luogo in cui si trovano il presidente dell'Assemblea ed il segretario. Delle modalità della telecomunicazione deve darsi atto nel verbale.

Nell'avviso di convocazione può essere stabilito che l'Assemblea si tenga esclusivamente mediante mezzi di telecomunicazione, omettendo l'indicazione del luogo fisico di svolgimento della riunione, con le modalità ed i limiti della normativa, anche regolamentare, pro tempore vigente. In tal caso, la riunione si considera tenuta nel luogo ove è presente il soggetto verbalizzante.

Coloro ai quali spetta il diritto di voto potranno esercitare il diritto di voto in via elettronica per posta elettronica certificata o PEC in conformità alle leggi, alle disposizioni regolamentari in materia e alle disposizioni eventualmente contenute nel regolamento assembleare. La presente disposizione statutaria sarà efficace a decorrere dalla delibera assembleare che approva le modifiche al regolamento assem-

bleare che disciplinano in dettaglio le modalità di espressione del voto in via elettronica.

I soggetti legittimati a partecipare e votare in Assemblea potranno farsi rappresentare da altra persona, fisica o giuridica, anche non Socio, mediante delega scritta nei casi e nei limiti previsti dalla legge e dalle disposizioni regolamentari vigenti. La delega potrà essere notificata per via elettronica, mediante posta elettronica certificata e con le altre modalità di notifica eventualmente previste nell'avviso di convocazione, secondo le modalità previste dalle disposizioni di legge e regolamentari applicabili.

La Società potrà prevedere, ai sensi dell'art. 135-undecies.1 TUF, che l'intervento e l'esercizio del diritto di voto in Assemblea da parte degli aventi diritto possa avvenire esclusivamente tramite il rappresentante designato di cui all'art. 135-undecies TUF, ove consentito dalla, e in conformità alla, normativa, anche regolamentare, pro tempore vigente, secondo quanto disposto dal Consiglio di Amministrazione e indicato nell'avviso di convocazione. Al rappresentante designato potranno essere conferite anche deleghe e sub-deleghe ai sensi dell'art. 135-novies TUF.

Nel caso in cui l'intervento in Assemblea e l'esercizio del diritto di voto avvengano esclusivamente tramite rappresentante designato ai sensi del precedente paragrafo, ove ciò sia previsto o comunque consentito dalle disposizioni normative e regolamentari pro tempore vigenti, la partecipazione all'Assemblea del rappresentante designato e degli altri soggetti legittimati a partecipare alla stessa può avvenire, unicamente, in teleconferenza o videoconferenza, senza necessità che si trovino nello stesso luogo il presidente dell'Assemblea, il segretario e/o il notaio, a condizione che (i) sia rispettato il metodo collegiale; (ii) sia consentito al presidente dell'Assemblea di accertare l'identità e la legittimazione degli intervenuti, regolare lo svolgimento dell'adunanza, constatare e proclamare i risultati della votazione; (iii) sia consentito al soggetto verbalizzante di percepire adeguatamente gli eventi assembleari oggetto di verbalizzazione; (iv) sia consentito agli intervenuti di partecipare alla votazione simultanea sugli argomenti all'ordine del giorno.

Nel caso in cui l'intervento in Assemblea e l'esercizio del diritto di voto non debbano avvenire esclusivamente per il tramite del rappresentante designato in via esclusiva, la Società, ai sensi dell'art. 135-undecies TUF, può designare per ciascuna Assemblea un soggetto al quale i soci possono conferire, con le modalità e nei termini previsti dalla legge e dalle disposizioni regolamentari pro tempore vigenti, una delega con istruzioni di voto su tutte o alcune delle proposte all'ordine del giorno. La delega ha effetto per le sole proposte in relazione alle quali siano conferite istru-

zioni di voto.

ART. 13 - Identificazione degli azionisti

La Società può chiedere, in qualsiasi momento e con oneri a proprio carico, agli intermediari, tramite la società di gestione accentrata, i dati identificativi degli azionisti che non abbiano espressamente vietato la comunicazione degli stessi, unitamente al numero di azioni registrate sui conti ad esse intestati.

La Società è tenuta ad effettuare la medesima richiesta qualora lo richiedano tanti soci che rappresentino la metà della quota minima di partecipazione stabilita dalla CONSOB ai sensi dell'art. 147-ter comma 1 TUF.

Salva diversa previsione inderogabile normativa o regolamentare, il diritto di richiedere l'identificazione degli azionisti può essere esercitato dai soci con oneri a proprio carico in una percentuale pari al 90% e con oneri a carico della Società in una percentuale pari al 10% dei costi complessivi della richiesta.

La richiesta da parte dei soci deve essere effettuata, congiuntamente dai soci, mediante un'unica comunicazione scritta indirizzata all'investor relator della Società, unitamente alla/e certificazione/i dell'intermediario attestante/i la titolarità da parte dei soci richiedenti della partecipazione minima necessaria ai sensi del secondo capoverso del presente articolo.

ART. 14 - Presidenza e svolgimento

L'Assemblea è presieduta dal Presidente del Consiglio di Amministrazione o, in difetto, per assenza od impedimento, da chi sarà designato dalla maggioranza degli intervenuti.

Il presidente sarà assistito da un segretario salvo che il verbale venga redatto da un Notaio (ed eventualmente da uno o due scrutatori, designati dalla maggioranza degli intervenuti).

Il presidente dell'Assemblea constata la regolarità della costituzione dell'adunanza, accerta l'identità e la legittimazione dei presenti, regola il suo svolgimento ed accerta i risultati delle votazioni.

Le deliberazioni dell'Assemblea sono constatate dal verbale firmato dal presidente dell'Assemblea, dal segretario, dal Notaio e, se nominati, dagli scrutatori; il verbale contiene le informazioni richieste dall'art. 2375 del codice civile.

Lo svolgimento dell'Assemblea è disciplinato dall'apposito regolamento dei lavori assembleari, approvato con delibera dell'Assemblea ordinaria.

ART. 15 - Costituzione e deliberazioni

Le Assemblee, ordinaria e straordinaria, sono validamente costituite e deliberano, in unica convocazione, con le maggioranze determinate dalle disposizioni di legge applicabili.

Art. 16 - Consiglio di Amministrazione

Ai sensi del paragrafo 2, sezione VI-bis, Capo V, Titolo V,

Libro V del codice civile, la Società è amministrata da un Consiglio di Amministrazione composto da cinque a undici membri, anche non Soci, che sono rieleggibili, nel rispetto dell'equilibrio fra i generi ai sensi delle disposizioni di legge e regolamentari, di volta in volta applicabili. L'Assemblea, di volta in volta, prima di procedere alla elezione del Consiglio, ne determina il numero dei componenti entro i limiti suddetti. Spettano esclusivamente al Consiglio di Amministrazione, e non sono in alcun modo delegabili, le decisioni, da assumersi su proposta del Presidente del Consiglio di Amministrazione, sulla definizione delle linee strategiche di sviluppo e di indirizzo della gestione sociale, anche su base pluriennale, nonché sul piano industriale ed economico-finanziario annuale (budget) e sui piani previsionali pluriennali con i relativi piani di investimento. La gestione dell'impresa spetta esclusivamente agli Amministratori, i quali compiono le operazioni necessarie per l'attuazione dell'oggetto sociale, escluse soltanto quelle attribuite in modo tassativo all'Assemblea dalla legge e dallo Statuto. Sono inoltre di competenza degli Amministratori: (a) la deliberazione delle fusioni di cui agli artt. 2505 e 2505-bis del codice civile; (b) l'istituzione e la soppressione di sedi secondarie; (c) la riduzione del capitale sociale in caso di recesso del socio; (d) l'adeguamento dello Statuto a disposizioni normative; (e) il trasferimento della sede sociale in altro Comune del territorio nazionale. ART. 17 - Nomina, durata, sostituzione e compenso degli Amministratori Gli Amministratori sono nominati per la prima volta nell'atto costitutivo e successivamente dall'Assemblea ordinaria. L'assunzione della carica di Amministratore è subordinata al possesso dei requisiti stabiliti dalla legge, dallo Statuto e dalle altre disposizioni applicabili. Non possono essere nominati alla carica di Amministratore della Società e, se nominati, decadono dall'incarico, coloro che ricoprono più di dieci incarichi di amministratore o sindaco in altre società quotate in mercati regolamentati (anche esteri), in società finanziarie, bancarie, assicurative o di rilevanti dimensioni. Quando il Consiglio di Amministrazione è nominato dall'Assemblea, gli Amministratori vengono nominati dall'Assemblea ordinaria sulla base di liste presentate dai Soci, nelle quali i candidati dovranno essere elencati mediante un numero progressivo. Le liste devono essere depositate presso la sede sociale almeno venticinque giorni prima di quello fissato per l'Assem-

blea e messe a disposizione del pubblico presso la sede sociale, sul sito internet della Società e con le altre modalità previste dalle disposizioni di legge e regolamentari almeno ventuno giorni prima dell'assemblea. Ogni Socio può presentare o concorrere alla presentazione di una sola lista e ogni candidato può presentarsi in una sola lista a pena di ineleggibilità. Ogni Socio, nonché i Soci appartenenti ad uno stesso gruppo (per tale intendendosi il soggetto, anche non societario, controllante ai sensi dell'articolo 93 del D.Lgs. n. 58/1998 nonché le società controllate da e le collegate al medesimo soggetto), ovvero che aderiscano ad un patto parasociale ai sensi dell'articolo 122 del D. Lgs. n. 58/1998, non possono presentare o concorrere a presentare né votare, direttamente, per interposta persona, o tramite società fiduciaria, più di una lista. Hanno diritto di presentare le liste soltanto i Soci che da soli o insieme ad altri Soci rappresentino almeno un quarantesimo del capitale sociale (ovvero l'eventuale soglia inferiore determinata ai sensi della normativa vigente alla data dell'assemblea).

La titolarità della suddetta quota minima necessaria alla presentazione delle liste è determinata avendo riguardo alle azioni che risultano registrate a favore dell'azionista nel giorno in cui le stesse liste sono depositate presso la sede della società.

Al fine di comprovare la titolarità del numero di azioni necessario alla presentazione delle liste, i Soci che presentano o concorrono alla presentazione delle liste, devono presentare e/o recapitare presso la sede sociale copia dell'apposita certificazione rilasciata da un intermediario abilitato ai sensi di legge, almeno ventuno giorni prima dell'Assemblea chiamata a deliberare sulla nomina dei componenti del Consiglio di Amministrazione. Unitamente a ciascuna lista, devono depositarsi le dichiarazioni con le quali i singoli candidati accettano la propria candidatura e attestano, sotto la propria responsabilità, l'inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità previste dalla legge e dallo Statuto, nonché l'esistenza dei requisiti per le rispettive cariche, eventualmente prescritti dalla legge e dai regolamenti. Con le dichiarazioni, sarà depositato per ciascun candidato un curriculum vitae riguardante le caratteristiche personali e professionali con l'eventuale indicazione dell'idoneità a qualificarsi come indipendente ai sensi della normativa vigente e del rispetto del limite al cumulo degli incarichi in precedenza descritto.

Le liste per le quali non sono osservate le disposizioni che precedono non vengono considerate quali liste presentate.

Almeno uno dei componenti del Consiglio di Amministrazione, se il Consiglio di Amministrazione è composto da un numero di membri fino a sette ovvero due componenti del Consiglio

di Amministrazione se il Consiglio di Amministrazione è composto da più di sette componenti, devono possedere i requisiti di indipendenza sopra citati. L'amministratore indipendente che, successivamente alla nomina, perda i citati requisiti di indipendenza, deve darne immediata comunicazione al Consiglio di Amministrazione e, in ogni caso, decade dalla carica.

Il Consiglio valuta periodicamente l'indipendenza e l'onorabilità degli amministratori. Nel caso in cui non sussistano o vengano meno i requisiti di indipendenza o di onorabilità e nel caso venga meno il numero minimo di amministratori indipendenti stabilito nel presente Statuto, il Consiglio dichiara la decadenza dell'Amministratore privo di detto requisito e provvede per la sua sostituzione.

Ogni avente diritto al voto potrà votare una sola lista. Ogni lista dovrà comprendere un numero di candidati sino al numero massimo di componenti del Consiglio di Amministrazione indicato all'articolo 16 e, tra questi, almeno uno (se il numero dei componenti da eleggere è pari o inferiore a sette) ovvero almeno due (se il numero dei componenti da eleggere è superiore a sette) candidati in possesso dei requisiti di indipendenza sopra citati e – qualora non si tratti di liste che presentino un numero di candidati inferiore a tre dovrà assicurare la presenza di entrambi i generi, così che il numero di candidati del genere meno rappresentato sia almeno pari al numero previsto dalle disposizioni di legge e regolamentari di volta in volta applicabili, fermo restando che qualora dall'applicazione del criterio di riparto tra generi non risulti un numero intero, questo deve essere arrotondato nel rispetto di quanto previsto dalla normativa – anche regolamentare – di volta in volta applicabile e specificato nell'avviso di convocazione dell'Assemblea chiamata a deliberare in merito alla nomina dei componenti del Consiglio di Amministrazione.

Alla elezione degli amministratori si procederà come segue: a) dalla lista che avrà ottenuto la maggioranza dei voti espressi dai Soci saranno tratti nell'ordine progressivo con il quale sono elencati nella lista stessa gli otto decimi degli amministratori da eleggere con arrotondamento, in caso di numero frazionario inferiore all'unità, all'unità inferiore;

b) i restanti amministratori saranno tratti dalle altre liste, restando inteso che almeno un amministratore dovrà essere espresso da una lista che non sia collegata in alcun modo, neppure indirettamente, con i soci che hanno presentato o votato la lista di cui al punto a) e risultata prima per numero di voti; a tal fine, i voti ottenuti dalle liste stesse saranno divisi successivamente per uno, due, tre e così via secondo il numero progressivo degli amministratori da eleggere. I quozienti così ottenuti saranno assegnati progres-

sivamente ai candidati di ciascuna di tali liste, secondo l'ordine dalle stesse, rispettivamente previsto. I quozienti così attribuiti ai candidati delle varie liste verranno disposti in un'unica graduatoria decrescente. Risulteranno eletti coloro che avranno ottenuto i quozienti più elevati. Nel caso in cui più candidati abbiano ottenuto lo stesso quoziente, risulterà eletto il candidato della lista che non abbia ancora eletto alcun amministratore o che abbia eletto il minor numero di amministratori. Nel caso in cui nessuna di tali liste abbia ancora eletto un amministratore ovvero tutte abbiano eletto lo stesso numero di amministratori, nell'ambito di tali liste risulterà eletto il candidato di quella che abbia ottenuto il maggior numero di voti. In caso di parità di voti di lista e sempre a parità di quoziente, si procederà a nuova votazione da parte dell'intera Assemblea risultando eletto il candidato che ottenga la maggioranza semplice dei voti.

Qualora con i candidati eletti con le modalità sopra indicate non sia assicurata la nomina di un Amministratore in possesso dei requisiti di indipendenza sopra richiamati, il candidato non indipendente eletto come ultimo in ordine progressivo nella lista che ha riportato il maggior numero di voti, di cui al precedente punto a), sarà sostituito dal candidato indipendente non eletto della stessa lista secondo l'ordine progressivo.

Qualora la composizione dell'organo che ne derivi non consenta il rispetto dell'equilibrio tra i generi, tenuto conto del loro ordine di elencazione in lista, gli ultimi eletti della Lista di Maggioranza del genere più rappresentato decadono nel numero necessario ad assicurare l'ottemperanza al requisito, e sono sostituiti dai primi candidati non eletti della stessa lista del genere meno rappresentato. In mancanza di candidati del genere meno rappresentato all'interno della Lista di Maggioranza in numero sufficiente a procedere alla sostituzione, l'Assemblea integra l'organo con le maggioranze di legge, assicurando il soddisfacimento del requisito.

Ai fini del riparto degli amministratori da eleggere, non si dovrà tenere conto delle liste che non hanno conseguito una percentuale di voti almeno pari alla metà di quella richiesta dallo Statuto per la presentazione delle stesse liste. Nel caso in cui venga presentata un'unica lista o nel caso in cui non venga presentata alcuna lista, l'Assemblea delibera con le maggioranze di legge, senza osservare il procedimento sopra previsto, fermo restando che dovrà essere rispettato il numero minimo di amministratori indipendenti stabilito nel presente Statuto e nel rispetto, comunque, del criterio di riparto tra generi previsto dalle disposizioni di legge e regolamentari di volta in volta applicabili. Il periodo di durata della carica degli Amministratori è de-

terminato all'atto della nomina dall'Assemblea e non può essere superiore a tre esercizi. Gli Amministratori scadono alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo all'ultimo esercizio della loro carica. Fatto salvo quanto previsto dal successivo alinea, qualora uno o più degli Amministratori venga a mancare per qualsiasi ragione nel corso del triennio, il Consiglio di Amministrazione provvederà ai sensi dell'art. 2386 c.c. alla relativa sostituzione. Se uno o più degli Amministratori cessati erano stati tratti da una lista contenente anche nominativi di candidati non eletti, il Consiglio di Amministrazione effettuerà la sostituzione nominando, secondo l'ordine progressivo, persone tratte dalla medesima lista cui apparteneva l'Amministratore venuto meno e che siano tuttora eleggibili e disposte ad accettare la carica, il tutto nel rispetto del criterio di riparto tra generi previsto dalle disposizioni di legge e regolamentari di volta in volta applicabili. Ove cessato sia un Amministratore indipendente, la sostituzione avverrà, in quanto possibile, nominando il primo degli Amministratori indipendenti non eletti nella lista da cui era stato tratto l'Amministratore cessato; l'elezione degli amministratori, nominati ai sensi dell'art. 2386 c.c., è effettuata dall'Assemblea con le maggioranze di legge nominando i sostituti in base ai medesimi criteri di cui al precedente periodo e, comunque, nel rispetto del criterio di riparto tra generi previsto dalle disposizioni di legge e regolamentari di volta in volta applicabili; e gli amministratori così nominati scadranno insieme con quelli in carica all'atto della loro nomina. Qualora non residuino dalla predetta lista candidati non eletti in precedenza ovvero le modalità di sostituzione in precedenza indicate non consentano il rispetto del numero minimo di Amministratori indipendenti o il rispetto dell'equilibrio fra i generi o, ancora, sia stata presentata un'unica lista ovvero non sia stata presentata alcuna lista, il Consiglio di Amministrazione provvede alla sostituzione degli Amministratori cessati ai sensi dell'art. 2386 c.c. senza l'osservanza dei criteri su indicati, così come provvede l'Assemblea sempre con le maggioranze di legge, fermo restando – sia per la cooptazione, che per la delibera assembleare – il rispetto del numero minimo di Amministratori indipendenti e del criterio di riparto tra generi previsto dalle disposizioni di legge e regolamentari di volta in volta applicabili; e gli amministratori così nominati scadranno insieme con quelli in carica all'atto della loro nomina. Qualora nel corso del mandato venga a mancare, per qualsiasi causa, la maggioranza degli Amministratori nominati dall'Assemblea, l'intero Consiglio di Amministrazione si intenderà decaduto, e l'Assemblea deve essere convocata d'urgenza dagli Amministratori rimasti in carica per la ricostituzione del nuovo Consiglio di Amministrazione.

Resta inteso che se nel corso dell'esercizio vengono a mancare uno o più Amministratori, purché la maggioranza sia sempre costituita da Amministratori nominati dall'Assemblea, l'Assemblea ha tuttavia la facoltà di deliberare di ridurre il numero dei componenti il Consiglio a quello degli Amministratori in carica per il periodo di durata residuo del loro mandato, sempre che sia rispettato il numero minimo di Amministratori dotati dei requisiti di indipendenza sopra richiamati e sempre che vi sia almeno un Amministratore tratto dalle liste di minoranza (ove in precedenza eletto) e sia rispettato il criterio di riparto tra generi previsto dalle disposizioni di legge e regolamentari di volta in volta applicabili.

Ove il numero degli Amministratori sia stato determinato in misura inferiore al massimo previsto dall'articolo 16 che precede, l'Assemblea, anche durante il periodo di permanenza in carica del Consiglio di Amministrazione, potrà aumentare tale numero entro il limite massimo di cui al citato articolo. Per la nomina degli ulteriori componenti del Consiglio di Amministrazione si procede come segue: gli ulteriori Amministratori vengono tratti dalla lista che ha ottenuto il maggior numero di voti espressi dai Soci in occasione della nomina dei componenti al momento in carica, tra i candidati che siano tuttora eleggibili, e l'Assemblea delibera con le maggioranze di legge, rispettando tale principio e nel rispetto del criterio di riparto tra generi previsto dalle disposizioni di legge e regolamentari di volta in volta applicabili; qualora, invece, non residuino dalla predetta lista candidati non eletti in precedenza ovvero sia stata presentata un'unica lista ovvero non sia stata presentata alcuna lista, l'Assemblea procede alla nomina senza l'osservanza di quanto appena sopra indicato, con le maggioranze di legge e sempre nel rispetto del criterio di riparto tra generi previsto dalle disposizioni di legge e regolamentari di volta in volta applicabili. Gli amministratori così eletti scadranno con quelli in carica all'atto della loro nomina.

L'Assemblea determina il compenso complessivo spettante agli Amministratori, inclusi quelli investiti di particolari cariche. Il Consiglio di Amministrazione, previo parere del Collegio Sindacale, ripartisce fra i suoi membri il compenso complessivo determinato dall'Assemblea. Agli Amministratori spetta il rimborso delle spese sostenute per l'esercizio delle loro funzioni.

ART. 18 - Presidente del Consiglio di Amministrazione - Vicepresidente - Amministratori Delegati - Comitato Esecutivo - Direttori Generali - Segretario - Mandatari - Comitati consultivi e propositivi

Il Consiglio di Amministrazione sceglie tra i propri componenti, nella prima adunanza, il Presidente del Consiglio di Amministrazione, ove lo stesso non sia già stato nominato

dall'Assemblea. Il Consiglio di Amministrazione può nominare un Vicepresidente per la sostituzione del Presidente in caso di sua assenza od impedimento, nonché un Segretario per le funzioni di verbalizzazione e segreteria. Il Presidente del Consiglio di Amministrazione convoca il Consiglio, ne fissa l'ordine del giorno, ne guida lo svolgimento delle riunioni, ne coordina i lavori e provvede affinché adeguate informazioni sulle materie iscritte all'ordine del giorno vengano fornite a tutti gli Amministratori. Il Presidente propone gli indirizzi strategici aziendali e ha potere di impulso e coordinamento dell'attività della Società, segue e sorveglia l'andamento della Società verificandone la rispondenza agli indirizzi strategici, coordina le attività degli organi sociali e verifica l'esecuzione delle deliberazioni del Consiglio di Amministrazione e del Comitato Esecutivo. Il Consiglio di Amministrazione, con le limitazioni che ritiene opportune e nel rispetto delle disposizioni e nei limiti di cui all'art. 2381 del codice civile, può delegare le proprie attribuzioni sia ad un Comitato Esecutivo composto da taluni degli Amministratori sia ad uno o più degli Amministratori, incluso il Presidente, quali Amministratori Delegati. Sono di esclusiva competenza del Consiglio di Amministrazione le decisioni concernenti atti di disposizione, a qualsiasi titolo e di qualsiasi natura, di marchi, brevetti e altri diritti di proprietà intellettuale della Società. Il Consiglio di Amministrazione può nominare uno o più Direttori Generali di cui debbono venir determinate le attribuzioni e le facoltà. I Direttori generali assistono alle sedute del Consiglio di Amministrazione ed a quelle del Comitato Esecutivo, con facoltà di esprimere il proprio parere, non vincolante, sugli argomenti in discussione. Sia il Consiglio di Amministrazione da un lato, sia il Comitato Esecutivo, gli Amministratori Delegati ed i Direttori Generali, nei limiti dei poteri, anche di rappresentanza, dall'altro, possono conferire ai dirigenti, ai funzionari, ai dipendenti della Società, nonché a soggetti terzi, incarichi e procure per il compimento di determinati atti o categorie di atti. Il Consiglio di Amministrazione può altresì costituire uno o più Comitati con funzioni consultive o propositive, determinandone i componenti, la durata, le attribuzioni e le facoltà. ART. 18 bis – Preposto alla redazione dei documenti contabili societari Il Consiglio di Amministrazione, su proposta dell'Amministratore Delegato e d'intesa col Presidente, previo parere del

Collegio Sindacale, nomina uno o più dirigenti preposti alla

redazione dei documenti contabili societari ai sensi dell'articolo 154 bis del D.Lgs. n. 58/1998, conferendogli adeguati poteri e dotandoli di adeguati mezzi ai fini di consentirgli l'esercizio delle funzioni previste dalla legge, e ne determina il compenso.

Questi ultimi sono scelti tra i dirigenti che abbiano svolto, per un congruo periodo di tempo, attività di amministrazione, direzione o controllo e siano in possesso dei requisiti di onorabilità previsti dalla vigente normativa.

La durata dell'incarico è decisa dal Consiglio di Amministrazione al momento della nomina.

ART. 19 - Informazione

Gli Amministratori riferiscono adeguatamente e tempestivamente, e comunque con periodicità almeno trimestrale, sia al Consiglio di Amministrazione sia al Collegio Sindacale, sull'attività svolta, sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla Società e dalle sue controllate nonché sulle operazioni con parti correlate o nelle quali abbiano un interesse, in proprio o per conto di terzi; qualora detto interesse, in proprio o per conto di terzi, sussista in capo all'Amministratore Delegato, questi deve altresì astenersi dal compiere l'operazione, investendo della stessa il Consiglio di Amministrazione.

Gli Amministratori riferiscono adeguatamente e tempestivamente sia al Consiglio di Amministrazione sia al Collegio Sindacale sulle operazioni che siano influenzate dal soggetto che eventualmente eserciti l'attività di direzione e coordinamento sulla Società.

Il Comitato Esecutivo e gli Amministratori Delegati riferiscono tempestivamente, e comunque con periodicità almeno trimestrale, sia al Consiglio di Amministrazione sia al Collegio Sindacale sull'attività svolta, sul generale andamento della gestione, sulla sua prevedibile evoluzione, nonché sulle operazioni di maggior rilievo, per dimensioni e caratteristiche, effettuate dalla Società e dalle sue controllate e sulle operazioni atipiche, inusuali o con parti correlate.

ART. 20 - Convocazione - Deliberazioni - Svolgimento del Consiglio di Amministrazione

Il Consiglio di Amministrazione si riunisce sia nella sede sociale che altrove tutte le volte che il Presidente del Consiglio o chi ne fa le veci lo ritenga necessario.

Il Presidente convoca il Consiglio di Amministrazione anche quando ne venga fatta preventiva richiesta scritta da almeno due Amministratori, dal Collegio Sindacale o da un sindaco effettivo o da un Amministratore Delegato.

La convocazione viene fatta mediante lettera raccomandata o telegramma o telefax ovvero mediante qualunque altro mezzo telematico che garantisca la prova dell'avvenuto ricevimento, contenente l'indicazione degli argomenti da trattare, inviata a ciascun Amministratore ed a ciascun Sindaco presso

il proprio domicilio almeno tre giorni prima della riunione o, in caso di urgenza, almeno ventiquattro ore prima della stessa. Per la validità delle deliberazioni è necessaria la presenza della maggioranza degli Amministratori in carica, e le deliberazioni del Consiglio di Amministrazione sono prese a maggioranza assoluta degli Amministratori presenti. In caso di parità, prevale la determinazione per la quale ha votato il Presidente. Per le materie di cui al precedente articolo 17, quinto alinea, il Consiglio di Amministrazione delibera con il voto favorevole dei cinque settimi dei suoi membri (con arrotondamento all'unità superiore). La partecipazione alle riunioni del Consiglio di Amministrazione può avvenire anche mediante mezzi di telecomunicazione, con modalità che permettano l'identificazione di tutti i partecipanti e permettano a questi ultimi di seguire la discussione e di intervenire in tempo reale alla trattazione degli argomenti affrontati. ART. 21 - Rappresentanza La rappresentanza legale della Società di fronte ai terzi ed in giudizio spetta disgiuntamente al Presidente del Consiglio di Amministrazione, al Vicepresidente ed a ciascuno degli Amministratori Delegati. CONTROLLO ART. 22 - Collegio Sindacale Il Collegio Sindacale è composto di tre membri effettivi e di due supplenti, nel rispetto dell'equilibrio fra i generi ai sensi delle disposizioni di legge e regolamentari di volta in volta applicabili. I membri del Collegio Sindacale sono rieleggibili. Il Collegio Sindacale vigila sull'osservanza della legge e dello Statuto, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, sull'adeguatezza della struttura organizzativa della Società per gli aspetti di competenza, del sistema di controllo interno e del sistema amministrativo e contabile, nonché sull'affidabilità di quest'ultimo nel rappresentare

correttamente i fatti di gestione. Il Collegio Sindacale vigila altresì sull'adeguatezza delle disposizioni impartite dalla Società alle sue controllate.

Per tutta la durata del loro incarico i Sindaci debbono possedere, a pena di decadenza, i requisiti stabiliti ai sensi di legge.

Ai fini di quanto previsto dall'art. 1 comma II lett. b) e c) del Decreto del Ministro di Grazia e Giustizia 30 marzo 2000 n. 162 si precisa che le materie ed i settori di attività strettamente attinenti a quelli della Società sono l'abbigliamento, le calzature, le tecnologie applicate ai precedenti settori, le tecnologie in genere e la ricerca.

Al momento della nomina dei Sindaci e prima dell'accettazione dell'incarico, sono resi noti all'Assemblea gli incarichi

di amministrazione e di controllo da essi ricoperti presso altre società. Non possono essere nominati Sindaci coloro che ricoprono la carica di Sindaco effettivo in più di sette società emittenti titoli quotati in mercati regolamentati (salva l'applicazione di limiti più restrittivi che possano essere introdot-

ti ai sensi dell'art. 148-bis del D.Lgs. 58/1998). I Sindaci sono nominati per la prima volta nell'atto costitutivo e successivamente dall'Assemblea ordinaria, che procede altresì alla nomina, tra di essi, del presidente del Collegio Sindacale, secondo le modalità di seguito indicate. Prima di procedere alla nomina dei Sindaci, l'Assemblea determina la retribuzione dei Sindaci per tutta la durata dell'incarico.

I Sindaci vengono nominati sulla base di liste presentate dai Soci, nelle quali i candidati devono venir elencati mediante numero progressivo.

Le liste devono essere divise in due sezioni, una relativa ai Sindaci Effettivi ed una relativa ai Sindaci Supplenti, qualora esse – considerando entrambe le sezioni – contengano un numero di candidati pari o superiore a tre, debbono assicurare la presenza di entrambi i generi, così che il numero di candidati del genere meno rappresentato sia almeno pari al numero previsto dalle disposizioni di legge e regolamentari di volta in volta applicabili, fermo restando che qualora dall'applicazione del criterio di riparto tra generi non risulti un numero intero, questo deve essere arrotondato nel rispetto di quanto previsto dalla normativa – anche regolamentare – di volta in volta applicabile e specificato nell'avviso di convocazione dell'Assemblea chiamata a deliberare in merito alla nomina dei componenti del Collegio Sindacale.

Ciascun Socio può presentare o concorrere alla presentazione di una sola lista. Hanno diritto di presentare o concorrere a presentare le liste soltanto i Soci che, da soli od insieme ad altri Soci che presentino la medesima lista, rappresentino almeno un quarantesimo del capitale sociale (ovvero l'eventuale soglia inferiore determinata ai sensi della normativa vigente alla data dell'assemblea).

La titolarità della quota minima necessaria alla presentazione delle liste è determinata avendo riguardo alle azioni che risultano registrate a favore dell'azionista nel giorno in cui le liste sono depositate presso la sede della società. Al fine di comprovare la titolarità del numero di azioni necessario alla presentazione delle liste, i Soci che presentano o concorrono alla presentazione delle liste, devono presentare e/o recapitare presso la sede sociale copia dell'apposita certificazione rilasciata da un intermediario abilitato ai sensi di legge, entro il termine previsto per la pubblicazione delle liste.

Ogni socio, nonché i soci appartenenti ad uno stesso gruppo (per tale intendendosi il soggetto, anche non societario, controllante ai sensi dell'articolo 93 del D. Lgs. n. 58/1998 nonché le società controllate da e le collegate al medesimo soggetto), ovvero che aderiscano ad un patto parasociale ai sensi dell'articolo 122 del D. Lgs. n. 58/1998, non possono presentare o concorrere a presentare né votare, direttamente, per interposta persona, o tramite società fiduciaria, più di una lista. Ciascuna lista riporta un numero di candidati non superiore al numero massimo dei componenti del Collegio Sindacale.

Le liste presentate dai Soci devono essere depositate presso la sede sociale almeno venticinque giorni prima di quello fissato per l'Assemblea chiamata a deliberare sulla nomina dei sindaci e sono messe a disposizione del pubblico presso la sede sociale, sul sito internet della società e con le altre modalità previste dalle disposizioni di legge e regolamentari applicabili almeno 21 giorni prima di tale Assemblea. Le liste devono essere corredate (i) delle informazioni relative all'identità dei soci che hanno presentato le liste, con l'indicazione della percentuale di partecipazione complessivamente detenuta e di una certificazione dalla quale risulti la titolarità di tale partecipazione e (ii) di una dichiarazione dei soci diversi da quelli che detengono, anche congiuntamente, una partecipazione di controllo o di maggioranza relativa, attestante l'assenza di rapporti di collegamento previsti dall'art. 144-quinques del Regolamento Emittenti Consob.

Ogni candidato può presentarsi in una sola lista a pena di ineleggibilità. Contestualmente al deposito della lista presso la sede sociale devono venire depositate le dichiarazioni con le quali i singoli candidati accettano la propria candidatura ed attestano, sotto la propria responsabilità, l'inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità, nonché l'esistenza dei requisiti prescritti dalla normativa applicabile e dallo Statuto, ivi incluso il limite al cumulo degli incarichi in precedenza descritto. Unitamente a dette dichiarazioni viene depositato per ciascun candidato un curriculum vitae riguardante le caratteristiche personali e professionali dello stesso, con l'indicazione dell'idoneità a qualificarsi come indipendente. Nel caso in cui alla data di scadenza del predetto termine di venticinque giorni sia stata depositata una sola lista, ovvero soltanto liste presentate da soci che risultino collegati tra loro ai sensi dell'art. 144-quinquies del Regolamento Emittenti Consob, possono essere presentate liste sino al quinto giorno successivo a tale data. In tal caso la soglia minima di partecipazione al capitale sociale da parte dei soci che presentano le liste è ridotta alla metà. Le liste per la quali non sono osservate le disposizioni che

precedono non vengono considerate quali liste presentate. Ogni avente diritto al voto potrà votare una sola lista. Dalla lista che avrà ottenuto il maggior numero di voti espressi dai Soci saranno tratti nell'ordine progressivo con il quale sono elencati nella lista stessa, due Sindaci effettivi ed un Sindaco supplente; i restanti Sindaco effettivo e Sindaco supplente saranno tratti dalla seconda tra le liste, ordinate per numero decrescente di voti ottenuti. In caso di parità di voti tra le due o più liste che abbiano ottenuto il maggior numero di voti, risulteranno eletti Sindaci, effettivi e supplenti, i candidati più giovani di età, fino a concorrenza dei posti da assegnare, facendo comunque in modo che i Sindaci effettivi vengano tratti da almeno due diverse liste, il tutto, comunque, nel rispetto delle norme relative all'equilibrio fra i generi negli organi delle società quotate ai sensi delle disposizioni di legge e regolamentari di volta in volta applicabili.

Qualora la composizione dell'organo collegiale o della categoria dei sindaci supplenti che ne derivi non consenta il rispetto dell'equilibrio tra i generi, tenuto conto del loro ordine di elencazione nella rispettiva sezione, gli ultimi eletti della Lista di Maggioranza del genere più rappresentato decadono nel numero necessario ad assicurare l'ottemperanza al requisito, e sono sostituiti dai primi candidati non eletti della stessa lista e della stessa sezione del genere meno rappresentato. In assenza di candidati del genere meno rappresentato all'interno della sezione rilevante della Lista di Maggioranza in numero sufficiente a procedere alla sostituzione, l'Assemblea nomina i sindaci effettivi o supplenti mancanti con le maggioranze di legge, assicurando il soddisfacimento del requisito.

Ai fini dell'applicazione delle disposizioni del presente articolo saranno tuttavia escluse le liste presentate dai soci di minoranza che siano in qualsiasi modo collegati, anche indirettamente, con i soci che hanno presentato o votato la lista risultata prima per numero di voti.

La presidenza del Collegio Sindacale spetta al Sindaco effettivo indicato come primo candidato nella lista che ha ottenuto in assemblea il maggior numero di voti dopo la prima.

Le precedenti disposizioni sulla nomina del Collegio Sindacale non si applicano né alle Assemblee che debbono provvedere alle nomine necessarie ai sensi di legge per l'integrazione del Collegio Sindacale a seguito della sostituzione o decadenza dei Sindaci, né alla nomina dei Sindaci che, per qualsiasi ragione, ivi inclusa la mancata presentazione di una pluralità di liste, non sia stato possibile eleggere con il voto di lista. In tali casi, l'Assemblea delibera con le maggioranze di legge, nel rispetto, comunque, del criterio di riparto che assicuri l'equilibrio fra i generi ai sensi delle disposizioni di legge e regolamentari di volta in volta

applicabili. I Sindaci restano in carica per tre esercizi, e scadono alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo all'ultimo esercizio della loro carica. La cessazione dei Sindaci per scadenza del termine ha effetto nel momento in cui il Collegio Sindacale è stato ricostituito. In caso di cessazione per qualsiasi motivo di un Sindaco effettivo, subentra il Sindaco supplente appartenente alla medesima lista di quello cessato. I nuovi Sindaci restano in carica fino all'Assemblea successiva, che provvede all'integrazione del Collegio Sindacale secondo le disposizioni di legge e nel rispetto del criterio di riparto che assicuri l'equilibrio fra i generi ai sensi delle disposizioni di legge e regolamentari di volta in volta applicabili. Il Collegio Sindacale deve riunirsi almeno ogni novanta giorni. Il Collegio Sindacale è regolarmente costituito con la presenza della maggioranza dei Sindaci e delibera a maggioranza assoluta dei presenti. La partecipazione alle riunioni del Collegio Sindacale può avvenire anche mediante mezzi di telecomunicazione, con modalità che permettano l'identificazione di tutti i partecipanti e permettano a questi ultimi di seguire la discussione e di intervenire in tempo reale alla trattazione degli argomenti affrontati. ART. 23 - Revisione legale dei conti La revisione legale dei conti è esercitata, ai sensi delle disposizioni vigenti, da una società di revisione iscritta nell'apposito albo, incaricata ai sensi di legge. OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE ART. 24 – Delibera delle operazioni con parti correlate La Società approva le operazioni con parti correlate in conformità alle previsioni di legge e regolamentari vigenti, nonché alle proprie disposizioni statutarie e alle procedure adottate in materia dalla Società. ART. 25 - Meccanismo di approvazione assembleare Le procedure interne adottate dalla Società in relazione al-

le operazioni con parti correlate potranno prevedere che il Consiglio di Amministrazione approvi le operazioni di maggiore rilevanza nonostante l'avviso contrario degli amministratori indipendenti, purché il compimento di tali operazioni sia autorizzato, ai sensi dell'art. 2364, comma 1, numero 5) c.c., dall'Assemblea.

Nell'ipotesi di cui al precedente capoverso nonché nelle ipotesi in cui una proposta di deliberazione da sottoporre all'Assemblea in relazione ad un'operazione di maggiore rilevanza sia approvata in presenza di un avviso contrario degli amministratori indipendenti, l'Assemblea delibera con le maggioranze previste dalla legge, sempreché, ove i soci non correlati presenti in Assemblea rappresentino almeno il 10% del capitale sociale con diritto di voto, le predette di maggioranze di legge siano raggiunte con il voto favorevole della

maggioranza dei soci non correlati votanti in Assemblea. ART. 26 – Operazioni Urgenti

Le procedure interne adottate dalla Società in relazione alle operazioni con parti correlate potranno prevedere l'esclusione dal loro ambito applicativo delle operazioni urgenti, anche di competenza assembleare, nei limiti di quanto consentito dalle disposizioni di legge e regolamentari applicabili.

BILANCIO ED UTILI

ART. 27 - Esercizio sociale

L'esercizio sociale si chiude al 31 dicembre di ogni anno. Il Consiglio di Amministrazione provvede, entro i termini e nel rispetto delle disposizioni vigenti, alla compilazione del bilancio di esercizio, comprensivo della relativa documentazione richiesta dalla legge, per la sua sottoposizione all'approvazione dell'Assemblea.

ART. 28 - Ripartizione degli utili

Gli utili netti che risultino dal bilancio di esercizio, previa deduzione del cinque per cento da destinare a riserva legale fino al limite di legge, vengono ripartiti tra i Soci in misura proporzionale alla partecipazione azionaria da ciascuno di questi posseduta, salvo diversa determinazione dell'Assemblea.

Il pagamento dei dividendi sarà effettuato presso la sede sociale, ovvero gli altri luoghi appositamente designati, nei termine e 3.con le modalità fissati dall'Assemblea.

Il pagamento dei dividendi non riscossi nei cinque anni dal giorno in cui divengono esigibili si prescrive a favore della Società.

Il Consiglio di Amministrazione può deliberare la distribuzione di acconti sui dividendi nei limiti e con le modalità di legge.

SCIOGLIMENTO E LIQUIDAZIONE

ART. 29 - Scioglimento e liquidazione

Nel caso di scioglimento della Società per qualsiasi causa, l'Assemblea, con le maggioranze determinate dalla legge per l'Assemblea straordinaria, determina le modalità della liquidazione nel rispetto delle vigenti disposizioni e nomina uno o più liquidatori, indicandone i poteri ed i compensi.

DISPOSIZIONI FINALI

ART. 30 – Rinvio

Per quanto non contemplato dal presente Statuto, trovano applicazione le disposizioni normative vigenti applicabili alla Società.

F.TO MARIO MORETTI POLEGATO

F.TO MATTEO CONTENTO NOTAIO - L.S.

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