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Gas Plus

Interim / Quarterly Report Aug 4, 2017

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Interim / Quarterly Report

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Gruppo GAS PLUS

Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2017

Sede legale MILANO – Viale Enrico Forlanini, 17 Capitale Sociale: € 23.353.002 (interamente versato) R.I. 08233870156 R.E.A. 1210007 Codice fiscale e Partita IVA 08233870156

3 agosto 2017

INDICE

Struttura del Gruppo 3
Organi sociali 4
Dati di sintesi 5
Relazione intermedia sulla gestione consolidata al 30 giugno 2017 7
Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2017
Prospetti contabili 28
Note esplicative 33
Attestazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato 50

GRUPPO GAS PLUS Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2017

STRUTTURA DEL GRUPPO

ORGANI SOCIALI CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE (1)

Sig. Davide Usberti Presidente e Consigliere Delegato Amministratore esecutivo

Dott. Lino Gilioli (*) (**) Vicepresidente Amministratore indipendente

Dott. Giovanni Dell'Orto (3) Consigliere

Dott.sa Lisa Orlandi Consigliere Amministratore indipendente

Avv. Roberto Pistorelli Consigliere

Ing. Cinzia Triunfo Consigliere

Dott.sa Anna Maria Varisco (**) Consigliere Amministratore indipendente

COLLEGIO SINDACALE (1)

Prof. Lorenzo Pozza Presidente

Dott.sa Laura Guazzoni Sindaco Effettivo

Dott. Claudio Raimondi Sindaco Effettivo

Dott. Giuseppe Leoni Sindaco Supplente

Dott. Manuel Menis Sindaco Supplente

SOCIETÀ DI REVISIONE (2) Deloitte & Touche S.p.A.

(*) Nominato Vice Presidente e Lead Independent Director dal Consiglio di Amministrazione dell'11 maggio 2015.

(**) Componenti del Comitato per la Remunerazione e del Comitato Controllo e Rischi.

(1) Nominato dall'Assemblea Ordinaria dell'11 maggio 2015 e con scadenza alla data di approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2017.

(2) Nominata dall'Assemblea Ordinaria dell'11 maggio 2015 per un periodo di 9 anni e, quindi, con scadenza alla data di approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2023.

(3) Nominato dall'Assemblea Ordinaria del 29 aprile 2016 a seguito delle dimissioni presentate dal Consigliere Prof. Domenico Laforgia.

DATI DI SINTESI

Principali indicatori di mercato 30 giugno 2017 30 giugno 2016 var.%
Prezzo medio Brent dated (\$/bbl)(1) 51,81 39,73 30,4%
Cambio medio EUR/USD(2) 1,083 1,116 (2,9%)
Prezzo medio gas - TTF (€/Mwh)(1) 17,00 13,02 30,6%
Euribor - a tre mesi (%), media del periodo(3)
(0,329) (0,222) 48,2%
Principali dati operativi del Gruppo 30 giugno 2017 30 giugno 2016 var.%
Produzione di idrocarburi (MSmce) 57,6 76,1 (24,3%)
Vendite di idrocarburi (MSmce) 105,8 124,4 (15,0%)
Volumi di gas distribuito (MSmc) 109,0 105,9 2,9%
Numero dipendenti a fine periodo 189 190 (0,5%)
Dati di Conto Economico (IAS / IFRS) 30 giugno 2017 30 giugno 2016 var.%
Ricavi da vendite 43.685 45.515 (4,0%)
Costi Operativi 33.556 36.336 (7,7%)
EBITDA 10.129 9.179 10,3%
% sui ricavi di vendita 23,19% 20,17%
EBIT 3.662 (615) 695,4%
Risultato operativo 3.823 (340) 1.224,4%
% sui ricavi di vendita 8,75% (0,75%)
Risultato prima delle imposte 1.043 (5.134) 120,3%
Risultato netto 615 (3.467) 117,7%
Dati di Stato Patrimoniale (IAS / IFRS) 30 giugno 2017 30 giugno 2016
Investimenti in immobilizzazioni 5.676 11.331
di cui investimenti in esplorazione 685 1.137
Capitale circolante netto (5.184) (3.470)
Capitale investito netto (A) + (B) 258.023 260.579
Indebitamento netto (A) 43.105 45.567
Patrimonio netto (compresa quota terzi) (B) 214.918 215.012
Indici patrimoniali ed economici 30 giugno 2017 30 giugno 2016
ROI (4) 2,08% (2,79%)
ROE (5) (0,07%) (0,99%)

PFN / EBITDA (6) Indebitamento netto (A) / Patrimonio netto (B) 0,20 0,21 Gearing (A/A+B) 17% 17%

(1) fonte: Reuters.

(2) fonte: BCE.

.

(3) fonte: European Money Markets Institute.

(4) = Risultato operativo annualizzato / capitale investito netto medio.

(5) = Risultato annualizzato / patrimonio netto medio.

(6) = Posizione finanziaria netta / EBITDA annualizzato.

2,38

2,30

NOTA METODOLOGICA: I costi operativi sono stati determinati come somma dei costi per materie prime e materiali di consumo, costi per servizi, costo del personale.

EBITDA è stato determinato come somma del risultato operativo, ammortamenti e oneri/proventi diversi.

EBIT è stato determinato come somma del risultato operativo e oneri/proventi diversi.

L'utile per azione è stato determinato in conformità alle previsione dello IAS 33.

L'indebitamento finanziario netto (posizione finanziaria netta) è stato determinato sulla base delle indicazioni della comunicazione Consob n. DEM/6064923 del 28.07.06.

L'EBITDA, l'EBIT e l'indebitamento finanziario netto (posizione finanziaria netta), come sopra definiti, sono misure utilizzate dalla Direzione del Gruppo per monitorare e valutare l'andamento operativo dello stesso e non sono identificate come misura contabile nell'ambito degli IFRS; pertanto, non devono essere considerate una misura alternativa per la valutazione dell'andamento del risultato, della situazione patrimoniale e finanziaria e dei flussi di cassa del Gruppo. Poiché la composizione di tali misure non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri e pertanto potrebbe non essere comparabile.

RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE CONSOLIDATA AL 30 GIUGNO 2017

Highlights

Il settore energetico, dopo un periodo di forte instabilità e incertezza (in verità ancora non del tutto superate), sembra stia manifestando concreti segnali di ripresa in senso generale, sia sotto il profilo dei prezzi che dei consumi, consentendo di guardare con maggiore fiducia allo sviluppo futuro.

In tale contesto il Gruppo Gas Plus – nonostante il mancato contributo produttivo di un nuovo gas-in e scenari tuttora volatili, ha registrato per la sua principale attività (quella di Esplorazione e Produzione di idrocarburi - E&P) importanti progressi nei risultati economici e finanziari e nello sviluppo dei progetti in corso.

Il semestre si è chiuso infatti con un risultato economico positivo e con un Ebitda in crescita da 9,2 a 10,1 milioni di euro grazie al continuo controllo dei costi, al miglioramento dell'efficienza operativa e a una forte attenzione alla marginalità delle proprie attività.

Il livello dell'indebitamento è stato ancora in forte calo sia per la positiva generazione di cassa di tutte le attività sia per lo slittamento temporale di alcuni investimenti a causa dei complessi iter autorizzativi.

Rispetto al dato di fine 2016 pari a 53,0 milioni di euro, l'indebitamento di fine giugno risulta pari a 43,1 milioni di euro con la prospettiva di una crescita, nell'ambito delle linee già disponibili, nel momento in cui saranno da finanziare i remunerativi progetti in corso. Il rapporto tra indebitamento e patrimonio netto si mantiene a livelli contenuti (0,20), a dimostrazione della forte patrimonializzazione del Gruppo.

Circa i progetti suscettibili di assicurare, nel loro insieme, un forte progresso nelle produzioni si segnala innanzitutto che per il progetto di Mezzocolle sono stati conclusi nel semestre i lavori per la messa in produzione del sito e che, dopo la chiusura del semestre, con l'ottenimento di tutte le autorizzazioni, si è provveduto all'inizio della fase di avviamento della produzione.

Per l'altro rilevante progetto del Gruppo "Longanesi" si è registrato un consistente avanzamento nel relativo iter autorizzativo tra la fine del 2016 ed i primi mesi del corrente anno con l'ottenimento della delibera della Giunta Regionale di approvazione della VIA e l'approvazione nei Consigli Comunali dei principali Comuni delle aree interessate dal progetto. I passi finali dell'iter prevedono ora l'Intesa della Regione con il Ministero dello Sviluppo Economico e, da parte di quest'ultimo, infine, il conferimento dei titoli autorizzativi.

Continuano inoltre le iniziative e le valutazioni da parte di Gas Plus per individuare la soluzione temporalmente ed economicamente più rispondente a consentire la ripresa della produzione della concessione di Garaguso, operata - in pendenza della procedura arbitrale avviata da Gas Plus per l'accertamento dell'intervenuta destituzione dell'Operatore - dall'altro partner.

In merito alle attività E&P all'estero stanno proseguendo gli approfondimenti sui programmi di sviluppo delle licenze in acque superficiali in Romania, dove sono già state ritrovate risorse minerarie a suo tempo valutate da un soggetto indipendente in circa 1,4 miliardi di metri cubi (quota Gas Plus) ed è attualmente prevista la perforazione di due nuovi pozzi esplorativi entro il mese maggio del 2018.

I progetti E&P all'estero continueranno pertanto a rappresentare una direttrice di potenziale crescita, nel medio termine del Gruppo, che opererà anche per individuare nuove opportunità in aree geografiche ritenute di interesse.

Le attività downstream (distribuzione e vendita al dettaglio) confermano le recenti positive performance in termini di risultati economici, in linea con i livelli del precedente anno.

Gas Plus può contare quindi su un portafoglio di assets di notevole valore in tutti i suoi settori di attività e su prospettive di forte miglioramento dei propri risultati economici una volta messi in produzione i progetti E&P in fase di sviluppo, i quali – è bene ricordare – rappresentano circa il 40% del patrimonio di riserve di idrocarburi del Gruppo.

Gli investimenti del primo semestre del 2017, in attesa della conclusione delle ultime fasi dell'iter autorizzativo del progetto "Longanesi" e dell'avvio delle successive fasi di sviluppo del sito, sono stati complessivamente in calo rispetto al 2016 (5,7 milioni di euro contro 11,3 milioni di euro del corrispondente semestre dell'esercizio precedente).

Si riporta qui di seguito il trend delle quotazioni del Brent, espresso in dollari ed euro al barile, e del gas naturale (TTF espresso in €/MWh).

Grafico 1 – Trend Prezzo del Brent (USD)

Grafico 2 – Trend Prezzo del Brent (EUR)

Grafico 3 – Trend Prezzo del gas naturale Spot TTF (Borsa del Gas Olandese)

Il titolo Gas Plus ha chiuso il primo semestre del 2017 con una quotazione in lieve crescita rispetto alla fine del precedente esercizio. Nel semestre la quotazione del prezzo dell'azione in Borsa non ha seguito l'andamento del mercato, soprattutto a causa della limitata liquidità del titolo e del conseguente comportamento degli investitori.

Di seguito si riporta l'andamento del titolo Gas Plus nel corso del 2017 fino ad oggi, comparato con l'indice FTSE Mib.

Grafico 4 – Trend Borsistico (01 Gennaio 2017 ad oggi)

Diamo di seguito alcuni commenti sull'andamento delle singole business unit.

Business Unit Exploration & Production

Nella tabella sotto riportata, al fine di consentire una corretta comparazione dei dati, sono evidenziati separatamente i dati delle società facenti parte della B.U. E&P ossia Gas Plus Italiana S.r.l. (di seguito branch GPI) e Società Padana Energia S.p.A. (di seguito branch SPE).

30/06/2017 30/06/2016
GPI SPE Totale GPI SPE Totale
Produzione netta (MSmce) 31,1 22,8 53,9 45,4 26,9 72,3
di cui Italia 31,1 22,8 53,9 45,4 26,9 72,3
di cui Estero - - - - - -
Ricavi (mln €) 8,0 5,3 13,3 9,0 6,5 15,5
di cui Italia 8,0 5,3 13,3 9,0 6,5 15,5
di cui Estero - - - - - -
EBITDA (mln €) 1,0 2,1 3,1 0,6 1,4 2,0
di cui Italia 1,4 2,1 3,5 1,1 1,4 2,5
di cui Estero (0,4) - (0,4) (0,5) - (0,5)
Investimenti esplorativi (mln €) 0,7 - 0,7 1,1 - 1,1
di cui Italia 0,3 - 0,3 0,3 - 0,3
di cui Estero 0,4 - 0,4 0,8 - 0,8
Investimenti di sviluppo (mln €) 1,5 2,2 3,7 0,5 4,9 5,4
di cui Italia 0,8 2,2 3,0 0,3 4,9 5,2
di cui Estero 0,7 - 0,7 0,2 - 0,2

ITALIA

Risultati economici

Nel primo semestre dell'anno si vedono i primi risultati delle azioni di recupero e miglioramento della marginalità dei siti nell'attuale contesto degli scenari energetici messi in atto dallo scorso esercizio.

Infatti a fronte di una ridotta produzione (53,9 del IH17 vs 72,3 del IH16) legata a diversi campi in sospensione di produzione ed a minori ricavi (13,3 mln euro del IH17 vs 15,5 mln euro del IH16) rispetto il precedente esercizio si registra un miglioramento della marginalità complessiva (3,5 mln euro del IH17 vs 2,5 mln euro del IH16).

Si ritiene che tale inversione di tendenza a livello di marginalità per la Business Unit maggiormente penalizzata dall'attuale contesto rappresenti un risultato particolarmente significativo, che ha premiato il diretto impegno del management della capogruppo a supporto della B.U. in tale azione.

Oltre al perdurare del delicato contesto dei prezzi che penalizza l'intero comparto Oil & Gas a livello mondiale, il semestre di riferimento è stato caratterizzato:

  • dai positivi progressi nell'iter amministrativo del progetto Longanesi;
  • dal termine dei lavori per la messa in produzione del giacimento Mezzocolle;
  • dalla persistente interruzione della produzione sulla concessione di Garaguso, non operata dal Gruppo, il cui apporto avrebbe portato invece la branch GPI a livelli di risultato soddisfacenti anche nell'attuale contesto; nel corso del semestre di riferimento sono proseguite le verifiche e discussioni con il Rappresentante Unico della Concessione e con il titolare della facility al fine di evidenziare la migliore soluzione di ripristino della condotta dai pozzi alla centrale di trattamento (la cui rottura ha reso inevitabile la sospensione della produzione). Si ricorda che nei riguardi del Rappresentante Unico della Concessione è stata attivata a luglio 2016 una nuova procedura arbitrale alla luce dell'inadempimento con "colpa grave" consumato dall'Operatore stesso e accertato con lodo arbitrale del 2 dicembre 2015, con l'obiettivo di giungere all'accertamento della intervenuta destituzione a seguito della dichiarazione di destituzione inviata in data 25 gennaio 2016;
  • da flessioni, in parte fisiologiche, nei livelli produttivi nei campi "maturi" della Business Unit.

Produzione

Come descritto in precedenza nel corso del primo semestre 2017 la produzione lorda di gas, condensati e olio è stata pari a 57,6 MSmce, di cui 34,2 MSmce relativi alla branch GPI e 23,4 MSmce relativi alla branch SPE. In termini di tipologia di prodotto, la produzione lorda nel periodo di riferimento è stata di 46,8 MSmc di gas e 10,8 MSmce di olio e condensati contro 63,0 MSmc di gas e 13,1 MSmce di olio e condensati del primo semestre 2016.

Nel periodo di riferimento si è quindi registrata una riduzione complessiva della produzione rispetto al primo semestre del 2016 di circa il 24,3%. Tale riduzione può essere imputata, oltre alla temporanea sospensione della produzione di alcuni siti minerari, al declino, in parte fisiologico, delle capacità erogative dei campi "maturi" della Business Unit, all'andamento del campo di Spilamberto sul quale sono in corso attente valutazioni al fine della ripresa di alcuni livelli attualmente chiusi alla produzione o comunque all'ottimizzazione della produzione stessa.

GPI 2017
1° semestre
33,8
2016
1° semestre
48,1
Differenza
2017-2016
(14,3)
GPI
(*)
2017
1° semestre
0,4
2016
1° semestre
0,5
(0,1)
SPE 13,0 14,9 (1,9) SPE 10,4 12,6 (2,2)
Totale 46,8 63,0 (16,2) Totale 10,8 13,1 (2,3)

PRODUZIONE LORDA DI GAS (MSmc) PRODUZIONE LORDA DI OLIO E CONDENSATI (Msmce)

2017
1° semestre
2016
1° semestre
Differenza
2017-2016

(*) Il dato GPI di Produzione Lorda Olio e Condensati è comprensivo del valore della Concessione B.C7.LF S.Maria a Mare e non del valore del campo Sarago Mare.

Sviluppo

Sono proseguite le attività di cantiere del progetto Mezzocolle, uno dei principali del Gruppo, per il revamping della centrale di trattamento e l'allestimento alla produzione dell'area pozzo, il cui gas –in è stato avviato nel mese di Luglio 2017.

Il progetto Longanesi, in Emilia Romagna, prosegue nella sua fase finale degli iter autorizzativi dopo che la Delibera di Giunta Regionale del 13 luglio 2015 ha revocato la sospensione degli iter autorizzativi dei progetti E&P e di stoccaggio in sotterraneo di gas naturale.

Sono proseguite la procedura di VIA, attivata nei periodi precedenti e di competenza del Ministero dell'Ambiente, per un progetto di sviluppo in Lombardia.

Chiusure Minerarie

Nel semestre non sono state effettuate chiusure minerarie. Sono in corso le attività propedeutiche sia per la chiusura mineraria del pozzo Filici 1 e per la seconda fase della chiusura del pozzo Masseria Morano 1, che per la chiusura mineraria di ulteriori pozzi in altre concessioni.

Esplorazione

Nel corso del semestre sono proseguite le revisioni e gli studi geologici e geofisici sui principali giacimenti, necessari per programmare interventi di miglioramento della produzione.

Parallelamente a tali attività, gli studi si sono concentrati anche nell'identificazione di eventuali nuovi progetti esplorativi all'interno dei titoli minerari di Gas Plus Italiana S.r.l. e Società Padana Energia S.p.A. e di nuove aree. Inoltre, è proseguita l'attività di verifica della fattibilità di alcuni progetti esplorativi in titoli in Joint Venture non operate.

Patrimonio titoli

Nel primo trimestre del 2017 è scaduta la Concessione Porto Corsini Terra (SPE 100%) per

la quale era stata presentata dichiarazione di rinuncia nel 2016 ed è stata dichiarata decaduta la Concessione Ovanengo (SPE 100%) per la quale era stata presentata rinuncia all'istanza di proroga.

Il patrimonio titoli è pertanto diminuito rispetto al 2016 e il numero complessivo delle concessioni di coltivazione è pari a 45 mentre quelle che vedono il Gruppo in qualità di operatore è pari a 31.

Il permesso di ricerca Faenza (GPI 100%), per cui è stata presentata apposita rinuncia nel 2016, è invece scaduto il 30 giugno 2017.

Gruppo
operatore
Terzi
operatori
Totale
Istanze di permesso 0 3 3
Istanze di concessione 1 1 2
Permessi di ricerca 0 1 1
Concessioni di coltivazione 31* 14 45

* di cui Società Padana Energia: 10 Concessioni di coltivazione

Riserve

Le riserve 2P complessive (Gas Plus Italiana S.r.l. e Società Padana Energia S.p.A.) di idrocarburi al 30 giugno 2017 sono stimate pari a 4.447,8 milioni di metri cubi di gas equivalente.

Non essendo intervenuto alcun evento tale da procedere ad una loro modifica, le riserve al termine del 1° semestre del 2017 risultano pari a quelle certificate a fine 2016 meno la produzione del periodo di riferimento.

31/12/2016 30/06/2017
GPI SPE Totale GPI SPE Totale
Gas naturale (milioni di metri cubi) 1.834,3 2.430,5 4.264,8 1.800,6 2.417,5 4.218,1
Olio e condensati (milioni metri cubi
equiv.)
8,2 232,3 240,5 7,7 222,0 229,7
Totale Idrocarburi (milioni metri
cubi equiv.) *
1.842,5 2.662,8 4.505,3 1.808,3 2.639,5 4.447,8

* Il barile di olio e condensati è stato convertito in metri cubi di gas equivalente utilizzando il coefficiente divisore di 0,00636.

ESTERO

Romania

Nel corso del primo semestre 2017, all'interno delle concessioni offshore in acque superficiali XVa Midia Shallow e XIII Pelican (Black Sea Oil & Gas Operatore con il 65%, Petro Venture con il 20% e Gas Plus con il 15%) si sono concluse le fasi di Processing ed Inversion dei circa 1.500 km2 di sismica 3D disponibili sul blocco di Midia Shallow.

I risultati preliminari ottenuti dal nuovo Mapping hanno permesso una prima conferma di alcuni prospects già individuati in passato e che potrebbero aggiungere ulteriori risorse di gas a quelle già scoperte di Ana e Doina.

Contemporaneamente sui giacimenti di Ana e Doina sono proseguiti gli studi sul programma di sviluppo, principalmente attraverso la stesura del FEED (Front End Engineering and Design), primo passo necessario per la futura pianificazione tecnico-economica del progetto e delle facilities di produzione.

Altri Paesi

In Olanda, l'Operatore GDF SUEZ E&P Nederland (Engie Group) del permesso E15c (GDF SUEZ E&P Nederland con il 30%, Tullow Oil con il 20%, EBN con il 40% e Gas Plus con il 10%) dopo la conclusione della prima fase del programma lavori che ha visto il Reprocessing di tutti i dati geofisici 2D/3D già disponibili, integrati da studi geologici e un Mapping preliminare di una nuova struttura geologica non distante da facilities di produzione attive nell'area, ha proseguito la seconda fase.

Per questo potenziale esplorativo è stata richiesta alle autorità olandesi un'estensione annuale del titolo, con parziale riduzione dell'area, da gennaio 2018 a gennaio 2019.

Business Unit Storage

Le attività nel settore dello stoccaggio di gas sono relative allo sviluppo di tre progetti, tutti in veste di operatore, che consentiranno di disporre di una capacità di stoccaggio di circa 1 miliardo di metri cubi (working gas), per circa il 60% di competenza Gas Plus, da raffrontare con i circa 12 miliardi di metri cubi di capacità nazionale, al netto dello stoccaggio strategico. Anche per la specifica collocazione geografica dei tre progetti, tutti lungo la dorsale adriatica nelle tre Regioni delle Marche, dell'Abruzzo e del Molise, lo sblocco, la realizzazione e l'esercizio congiunto dei tre progetti consentirebbe di beneficiare di una significativa "massa critica" in termini di volumi di gas trattabili e di importanti sinergie.

Le attività nel settore dello "stoccaggio di idrocarburi" sono state incluse tra le "altre attività e attività non allocate" nella nota esplicativa al bilancio consolidato n. 7, Informativa di settore, che comprendono principalmente, oltre alle attività della Business Unit Storage, le attività di funzioni comuni e servizi centralizzati della holding. L'inclusione nelle "altre attività e attività non allocate" della Business Unit Storage è stata decisa in quanto, in funzione della complessità tecnica e dei necessari iter autorizzativi, essa è tuttora in fase di avviamento. Da segnalare che la B.U. non consuntiva attualmente significativi valori patrimoniali e costi di gestione, essendo state mantenute in carico esclusivamente le spese per gli studi (in particolare tecnici e progettuali) e per le attività connesse alla prosecuzione dei relativi iter autorizzativi ed al successivo affidamento delle opere da realizzarsi, imputando invece, nell'esercizio 2014, a conto economico integralmente le opere nel contempo sino ad allora eseguite sui siti prima del completamento degli iter autorizzativi.

A seguito del rilascio dei provvedimenti di compatibilità ambientale (VIA) per i progetti San Benedetto e Poggiofiorito nel corso del 2014 sono stati presentati vari ricorsi ai TAR delle Regioni Abruzzo e Marche da parte di Enti locali e di gruppi di residenti, ricorsi che, a prescindere dagli esiti, inevitabilmente influiranno sulle residue tempistiche degli iter autorizzativi. A tale proposito si segnala che il TAR per il Lazio ha dichiarato, con sentenza pubblicata nel mese di febbraio del corrente anno, improcedibile l'impugnazione del decreto "VIA" del progetto Poggiofiorito presentata da alcuni Comuni dell'area.

Il Gruppo, pur dovendo fronteggiare in parte dell'opinione pubblica un atteggiamento notevolmente critico rispetto alla realizzazione di nuove infrastrutture energetiche, resta costantemente impegnato nello svolgimento degli adempimenti tecnici ancora necessari, di un attento vaglio legale e di possibili iniziative per progetti di rilevanza energetica nazionale.

Business Unit Retail

I principali dati economici della Business Unit per il primo semestre del 2017 sono i seguenti:

30/06/17 30/06/16
Volumi venduti (MSmc) 52,1 52,5
Ricavi (mln €) 25,2 25,5
EBITDA (mln €) 3,7 3,7

I risultati del primo semestre dell'anno in corso sono sostanzialmente in linea rispetto all'esercizio precedente. La curva termica invernale fa registrare un leggerissimo incremento nei consumi medi rispetto all'anno precedente, che compensa almeno in parte il più marcato calo di numerosità dei clienti serviti (-2,7%), tanto da far registrare una sostanziale stabilità per quanto riguarda i volumi venduti (-0,9%). L'aumento degli scenari relativi al prezzo della materia prima a distanza di un anno (+1,0% nel periodo invernale, quello più rilevante in termini di volumi), fa sì che la diminuzione in termini di ricavi (-1,2%) sia comunque molto modesta, nonostante la diminuzione del corrispettivo GRAD applicato alle utenze su Mercato Tutelato.

Il risultato economico complessivo è comunque sostanzialmente stabile, grazie anche al costante monitoraggio dell'esposizione del portafoglio in vendita rispetto a formule di vendita a prezzo fisso.

Si conferma il focus sul tentativo di invertire la tendenza circa il calo di numerosità dei clienti serviti mediante azioni commerciali mirate oltre all'oramai consolidata prassi di massima attenzione riguardo ai criteri di selezione dei prospect ai quali proporre la contrattualizzazione, basato sull'attenta valutazione della loro affidabilità creditizia.

Business Unit Network & Transportation

A seguito della procedura di gara conclusasi nel primo trimestre dell'anno è stata perfezionata l'operazione di acquisizione, da parte di GP Infrastrutture S.r.l., delle quote detenute dai Comuni di Salsomaggiore Terme (3,0%) e di Fontanellato (0,04%) in GP Infrastrutture Salso S.r.l.. Con tale operazione GP Infrastrutture S.r.l. ha assunto l'intero controllo di GP Infrastrutture Salso S.r.l. e, conseguentemente, nel mese di luglio è stato stipulato l'atto di fusione per incorporazione di GP Infrastrutture Salso S.r.l. in GP Infrastrutture S.r.l..

I principali dati economici della Business Unit relativi al semestre in esame sono i seguenti:

30/06/17 30/06/16
Volumi distribuiti (MSmc) 109,0 105,9
Ricavi (mln €) 12,3 11,8
EBITDA (mln €) 3,9 3,8
Investimenti (mln €) 1,1 4,7

Nel corso del primo semestre 2017 la Business Unit Network e Transportation ha distribuito circa 109,0 MSmc di gas, in incremento (+2,9%) rispetto all'analogo periodo del 2016.

Network: la Business Unit Network opera, al 30 giugno 2017, direttamente nell'attività di distribuzione gas in 39 Comuni.

Tariffe di distribuzione

Con la delibera n. 573/2013/R/gas l'Autorità ha approvato una parte significativa del nuovo metodo tariffario, valido per gli anni 2014-2019. La B.U. a tutela del suo patrimonio ha ritenuto opportuno, a valle di una attenta lettura del documento, procedere ad impugnare il nuovo metodo tariffario che, in tema di valorizzazione della RAB, si pone in continuità con il previgente metodo.

Con la delibera n. 367/2014/R/gas il Regolatore ha approvato (integrando e modificando la delibera n. 573/2013) le regole tariffarie per le future gare d'ambito.

È ancora in corso il procedimento (avviato dall'AEEGSI con delibera 704/2016/R/gas) per il riconoscimento tariffario dei nuovi investimenti. Il nuovo metodo sarà basato sui Costi Standard, anche se non è ancora prevista la decorrenza. Per la definizione dei Costi Standard è stato istituito un tavolo di lavoro congiunto con le Associazioni dei distributori e il Regolatore.

Rapporti con Enti Concedenti

In merito ai rapporti concessori, giova evidenziare che, a seguito delle disposizioni dell'art. 24 del Decreto Legislativo 93/11, le gare per l'affidamento del servizio di distribuzione gas sono ammesse solo per Ambito Territoriale; pertanto, nelle more della definizione degli aspetti propedeutici la gara d'ambito, i gestori continuano ad erogare il servizio, anche oltre la scadenza naturale e/o ope legis concordata.

Tra la fine del 2015 e l'inizio del 2016 sono stati pubblicati 15 bandi di gara, nessuno dei quali di interesse della Business Unit. I primi bandi e disciplinari (oggetto di numerose impugnazioni al TAR) hanno evidenziato come le procedure ed i meccanismi attuativi adottati per lo svolgimento delle gare risultino complessi e di difficile implementazione.

Alla fine del 2016 sono stati pubblicati ulteriori 3 bandi, di cui uno solo (ATEM Belluno) ha concluso il lungo l'iter di approvazione previsto dalla normativa.

Si segnala che nel corso dei primi mesi dell'anno in corso sono state presentate le offerte relative ai bandi di gara dell'ATEM Milano 1 (città e hinterland) - a cui hanno partecipato Unareti (ex A2A Reti S.p.A., gestore uscente) e 2i Reti Gas S.p.A. - e dell'ATEM Torino 2 a cui ha preso parte solo Italgas S.p.A. (gestore uscente). Sono ancora in corso le operazioni delle Commissioni Aggiudicatrici per la valutazione delle offerte.

I termini di scadenza per la pubblicazione dei bandi di gara sono stati approvati con il Decreto Legge n. 210/2015 (Milleproroghe 2016, convertito in Legge n. 21/2016). Con analogo provvedimento sono state eliminate le possibili sanzioni in capo agli Enti Locali nel caso di ritardo nell'iter di emanazione dei bandi gara.

La B.U. Network continua la propria attività finalizzata alla definizione del valore di rimborso degli impianti in vista delle future gare d'ambito.

Ambito regolatorio e normativo

In merito all'obbligo di messa in esercizio dei gruppi di misura elettronici previsto dalla Delibera AEEGSI n. 554/2015/R/gas, si segnala che:

  • per il 2017 è previsto l'obbligo di messa in servizio dell'85% dei contatori calibro G10, con un incremento del 35% rispetto al 2016 (50% dei Gruppi di Misura di calibro G10);
  • continua, inoltre, la campagna relativa ai contatori di calibro G4 e G6, al fine di raggiungere l'obbligo previsto al 31/12/2018 dell'8% dei contatori attivi (al 31/12/2016 sono stati installati n. 1.859 contatori).

Investimenti

La Business Unit, nel corso del primo semestre del 2017, ha effettuato investimenti sugli impianti per 0,8 milioni di euro e per 0,3 milioni di euro per acquisto di partecipazioni.

Tee (certificati di risparmio energetico)

Con riferimento ai certificati di risparmio energetico (TEE), sono stati determinati gli obiettivi specifici di risparmio di energia primaria nell'anno 2017 in capo ai distributori di energia elettrica e di gas naturale soggetti agli obblighi.

L'obiettivo 2017 per la Business Unit Network ammonta a 15.533 TEE, da conseguire entro maggio 2018.

Transportation: la Business Unit, che fa parte del Settore Operativo Network & Transportation, è operativa dal 1° ottobre 2009, esercita l'attività di trasporto regionale in Valtrebbia (PC) mediante 31,4 chilometri di rete in media pressione ed in Valnure (PC), mediante 10,4 chilometri di rete in media pressione, tra l'altro interconnessa ad un giacimento della B.U. E&P del Gruppo.

Nel corso del primo semestre del 2017 sono stati trasportati 5,3 MSmc, in linea con l'anno 2016 (5,1 MSmc).

Per quanto concerne le modifiche normative e regolatorie, non si segnalano novità di rilievo.

Commento ai risultati economici ed alla situazione patrimoniale e finanziaria

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

Importi in migliaia di euro

30/06/2017 30/06/2016
Ricavi 40.283 42.961
Altri ricavi e proventi 3.402 2.554
TOTALE RICAVI 43.685 45.515
Costi per materie prime e materiali di consumo (15.730) (14.540)
Costi per servizi e altri (12.937) (16.745)
Costo del personale (4.889) (5.051)
MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) 10.129 9.179
Ammortamenti e svalutazioni (6.467) (9.794)
EBIT 3.662 (615)
(Oneri) e Proventi diversi 161 275
RISULTATO OPERATIVO 3.823 (340)
Proventi finanziari 808 114
Oneri finanziari (3.588) (4.908)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 1.043 (5.134)
Imposte sul reddito (428) 1.667
RISULTATO DEL PERIODO 615 (3.467)

Il miglioramento degli scenari energetici e dei margini delle attività E&P, nonostante il calo delle produzioni per la nuova interruzione dell'attività estrattiva nella concessione di Garaguso e il mancato contributo del nuovo gas-in, ha positivamente inciso sui risultati economici del primo semestre 2017.

Il semestre ha infatti evidenziato un sensibile miglioramento di tutti gli indicatori economici pur scontando una riduzione complessiva dei ricavi che sono passati da 45.515 migliaia di euro a 43.685 migliaia di euro. I ricavi riguardano prevalentemente l'attività di vendita di gas metano, petrolio e condensati provenienti dai giacimenti del Gruppo e la vendita di gas al dettaglio, poiché l'attività di distribuzione e trasporto gas è tuttora svolta soprattutto a favore di altre società del Gruppo, con la conseguente elisione delle relative componenti economiche a livello di bilancio consolidato, mentre l'attività di stoccaggio si trova ancora in una fase di start-up.

In particolare, l'attività di vendita del gas metano proveniente dai giacimenti del Gruppo ha determinato ricavi per 8.239 migliaia di euro (9.189 migliaia di euro nel 2016), mentre quella a clienti finali ricavi per 24.464 migliaia di euro (24.565 migliaia di euro nel 2016). La riduzione di entrambe le componenti è prevalentemente da attribuire all'andamento dei volumi prodotti e venduti.

I ricavi per la vendita di petrolio e condensati sono invece risultati in crescita (da 2.146 migliaia di euro del 2016 a 2.317 migliaia di euro del 2017) per la ripresa degli scenari petroliferi che hanno annullato gli effetti della riduzione dei volumi estratti.

I ricavi per l'attività di distribuzione e trasporto gas metano sono rimasti sostanzialmente in linea con gli importi dell'analogo periodo del 2016 (3.920 migliaia di euro del 2017 contro 3.956 migliaia di euro del 2016).

La voce altri ricavi e proventi è risultata in aumento rispetto al valore del precedente periodo corrispondente (3.402 migliaia di euro contro 2.554 migliaia di euro del 2016). Le sue principali componenti sono costituite dalle royalties sull'attività di estrazione gas, dai contributi di allacciamento e dai servizi ad utenti gas e dai ricavi derivanti dall'acquisizione dei certificati di risparmio energetico (TEE), quest'ultimi, in particolare, in crescita rispetto al 2016 per il maggior contributo unitario riconosciuto dall'Autorità.

Dal lato dei costi, sono aumentati i costi per materie prime e materiali di consumo, passando da 14.540 migliaia di euro del 2016 a 15.730 migliaia di euro del 2017. In questo ambito si è registrato l'aumento dei costi d'acquisto della principale materia prima, il gas metano, per l'andamento degli scenari energetici e, in linea con l'andamento dei connessi ricavi, quelli per l'acquisto dei certificati di risparmio energetico (TEE).

Un andamento opposto ha invece registrato la voce costi per servizi ed altri che ha raggiunto l'importo di 12.937 migliaia di euro contro 16.745 migliaia di euro del corrispondente periodo dell'esercizio precedente con una riduzione complessiva di 3.808 migliaia di euro che ha riguardato tutte le sue principali componenti per effetto delle azioni di contenimento dei costi operativi. Sono rimasti in linea con l'analogo periodo del 2016 gli oneri, comprensivi delle componenti non finanziarie delle cessioni periodiche della cartolarizzazione, per perdite su crediti (da 327 migliaia di euro del 2016 a 321 migliaia di euro del 2017).

I costi del personale sono risultati in lieve calo rispetto ai valori del corrispondente periodo precedente, passando da 5.051 migliaia di euro a 4.889 migliaia di euro nel contesto di una generalizzata azione di contenimento dei costi.

L'andamento delle componenti economiche sopra descritte e, in particolare, la sensibile riduzione dei costi operativi, ha determinato un aumento dell'EBITDA da 9.179 migliaia di euro a 10.129 migliaia di euro.

Una crescita superiore in valore assoluto ha invece registrato l'EBIT che ha assunto un valore positivo di 3.662 migliaia di euro rispetto al valore negativo di 615 migliaia di euro dell'analogo periodo del 2016 per effetto del calo degli ammortamenti e dell'assenza di svalutazioni. Nel 2016 tale risultato aveva scontato la svalutazione (2.102 migliaia di euro) degli asset minerari della licenza Midia Deep a seguito del mancato ingresso nella seconda fase esplorativa e della conseguente scadenza naturale della licenza. Nel semestre in esame non sono state invece effettuate svalutazioni degli assets in portafoglio. Per quanto riguarda poi gli ammortamenti (6.467 migliaia di euro contro 7.692 migliaia di euro dell'anno precedente) il relativo importo ha risentito della minore incidenza di ammortamenti relativi alle attività E&P per effetto del temporaneo calo delle produzioni in assenza di significative variazioni nell'entità delle riserve di idrocarburi.

Anche il risultato operativo ha evidenziato un simile andamento e ha assunto a sua volta un valore positivo (3.823 migliaia di euro contro -340 migliaia di euro del 2016), pur recependo una più ridotta distribuzione di dividendi da parte della partecipata Serenissima Gas S.p.A. (161 migliaia di euro nel primo semestre 2017 contro 275 migliaia di euro nel primo semestre 2016).

E' stato in forte calo il saldo negativo della gestione finanziaria che ha raggiunto l'importo di 2.780 migliaia di euro contro 4.794 migliaia di euro del 2016 per effetto dell'aumento dei proventi finanziari (da 114 migliaia di euro a 808 migliaia di euro) e della riduzione degli oneri finanziari (da 4.908 migliaia di euro a 3.588 migliaia di euro).

L'aumento dei proventi finanziari è dovuto al conseguimento di plusvalenze nella cessione dei titoli detenuti per la negoziazione (pari a 615 migliaia di euro). Dagli stessi titoli sono stati inoltre percepiti dividendi per 90 migliaia di euro rispetto a 87 migliaia di euro del 2016.

Nell'ambito degli oneri finanziari, per effetto del miglioramento della posizione finanziaria netta, sono risultati in calo sia gli interessi passivi sulle linee a medio lungo termine (669 migliaia di euro contro 747 migliaia di euro del 2016) sia quelli sulle linee a breve termine (286 migliaia di euro contro 300 migliaia di euro del 2016). La riduzione complessiva della voce in esame è inoltre dovuta all'assenza di oneri su prodotti derivati (829 migliaia di euro nel 2016) e di variazioni negative di fair value di strumenti finanziari (159 migliaia di euro nel 2016).

Sono rimasti invece sostanzialmente in linea con l'analogo semestre del 2016 gli oneri per attualizzazione fondi (2.171 migliaia di euro del 2017 contro 2.167 migliaia di euro del 2016).

Le imposte sul reddito, correnti, differite e anticipate hanno presentato un saldo negativo complessivamente pari a 428 migliaia di euro contro il saldo positivo pari a 1.667 migliaia di euro del 2016. Sul relativo importo ha negativamente inciso anche il minor beneficio ACE – Aiuto alla Crescita Economica – a seguito delle modifiche normative in vigore dal 2017.

Il primo semestre dell'esercizio 2017 si è chiuso quindi con un utile di 615 migliaia di euro contro una perdita di 3.467 migliaia di euro del corrispondente periodo del 2016.

STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO

Importi in migliaia di euro

30 giugno 2017 31 dicembre 2016
Capitale immobilizzato
Immobilizzazioni immateriali 337.141 340.079
Immobilizzazioni materiali 110.584 106.520
Altre attività e passività non correnti 1.715 1.584
Totale capitale immobilizzato 449.440 448.183
Capitale circolante netto
Rimanenze 3.372 4.116
Crediti commerciali 12.548 19.033
Debiti commerciali (18.771) (22.232)
Altri debiti e crediti di circolante (2.333) 629
Totale capitale circolante netto (5.184) 1.546
Fondi rischi per oneri e imposte differite (181.604) (177.745)
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (4.629) (4.722)
Capitale investito netto 258.023 267.262
Patrimonio netto 214.918 214.294
Indebitamento finanziario netto 43.105 52.968
Coperture 258.023 267.262

La situazione patrimoniale consolidata del Gruppo presenta un capitale investito netto di 258.023 migliaia di euro contro 267.262 migliaia di euro del 31 dicembre 2016 con un decremento complessivo di 9.293 migliaia di euro rispetto al precedente esercizio.

Il capitale immobilizzato risulta pari a 449.440 migliaia di euro contro 448.183 migliaia di euro del 31 dicembre 2016 e registra un incremento complessivo di 1.257 migliaia di euro rispetto all'importo del suddetto esercizio. In questo ambito le immobilizzazioni immateriali, pari a 337.141 migliaia di euro, si riducono complessivamente di 2.938 migliaia di euro mentre le immobilizzazioni materiali, pari a 110.584 migliaia di euro, presentano un incremento di 4.064 migliaia di euro. La variazione complessiva delle immobilizzazioni materiali ed immateriali (+1.126 migliaia di euro) deriva dal saldo tra gli incrementi netti (7.593 migliaia di euro) e gli ammortamenti e le svalutazioni effettuate nel periodo (6.467 migliaia di euro).

Le altre attività e passività non correnti, costituite rispettivamente dalla partecipazione in Serenissima Gas S.p.A., il cui valore di iscrizione non presenta variazioni rispetto al precedente esercizio, e da depositi cauzionali attivi e passivi, si mantengono sostanzialmente in linea con l'importo del precedente esercizio (1.715 migliaia di euro contro 1.584 migliaia di euro del 31 dicembre 2016).

Il capitale circolante netto presenta un saldo negativo di 5.184 migliaia di euro (saldo positivo di 1.546 migliaia di euro al 31 dicembre 2016) e diminuisce complessivamente di 6.730 migliaia di euro rispetto al precedente esercizio. In questo ambito si registra un decremento dei crediti commerciali (6.485 migliaia di euro) sostanzialmente per i consueti minori consumi a conclusione del periodo invernale ed una diminuzione dei debiti commerciali (3.461 migliaia di euro). In forte riduzione è invece il saldo degli altri debiti e crediti del circolante che risulta negativo per 2.333 migliaia di euro contro un saldo positivo di 629 migliaia di euro del 2016 a causa dell'aumento degli altri debiti correnti e, in particolare, di alcune componenti di natura tributaria (IVA, imposte sul reddito ed imposta di consumo).

I fondi per rischi ed oneri, le cui principali componenti sono costituite dal fondo smantellamento e ripristino siti e dal fondo imposte differite nette, ammontano complessivamente a 181.604 migliaia di euro contro 177.745 migliaia di euro del 2016. In questo ambito il fondo smantellamento e ripristino siti ammonta a 115.948 migliaia di euro contro 112.157 migliaia di euro del precedente esercizio mentre il fondo imposte differite nette ammonta a 60.598 migliaia di euro contro 60.464 migliaia di euro del precedente esercizio.

Il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato ammonta a 4.629 migliaia di euro (4.722 migliaia di euro nel 2016) e si mantiene sostanzialmente in linea con l'importo del precedente esercizio.

L'indebitamento finanziario netto ammonta a 43.105 migliaia di euro contro 52.968 migliaia di euro del 31 dicembre 2016 e risulta in forte diminuzione rispetto al dato di fine esercizio per i maggiori flussi di cassa delle attività operative, in particolare, durante il periodo invernale. In questo ambito aumenta la liquidità che passa da 18.036 migliaia di euro a 23.604 migliaia di euro del 2017 e si riduce complessivamente l'indebitamento finanziario la cui parte non corrente ammonta a 28.670 migliaia di euro del 2017 contro 34.825 migliaia di euro del 2016 e quella corrente a 38.286 migliaia di euro del 2017 contro 36.308 migliaia di euro del 2016.

Il livello della posizione finanziaria netta resta tuttora particolarmente contenuto anche per effetto dello slittamento temporale di alcuni investimenti ed è da considerarsi pertanto, almeno in parte, temporaneo sino all'avvio di detti investimenti. A fronte di tali investimenti il Gruppo ha in essere un apposito finanziamento a medio-lungo termine per l'importo complessivo di Euro 64 milioni che al momento non risulta ancora utilizzato.

Il patrimonio netto ammonta a 214.918 migliaia di euro (214.294 migliaia di euro al 31 dicembre 2016) e presenta un aumento di 624 migliaia di euro rispetto alla fine del precedente esercizio principalmente dovuto all'utile conseguito nel periodo (615 migliaia di euro).

ALTRE INFORMAZIONI

Rapporti con parti correlate

Per quanto concerne i rapporti con parti correlate, di natura commerciale o finanziaria, effettuati a valori di mercato e attentamente monitorati dagli organi preposti (Comitato Controllo e Rischi e Collegio Sindacale), si rimanda alle Note esplicative.

Il bilancio consolidato abbreviato al 30 giugno 2017 non riflette componenti di reddito e poste patrimoniali e finanziarie derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali.

Eventi significativi nel corso del semestre

Oltre a quanto già commentato nei paragrafi precedenti non si segnalano altri eventi significativi nel primo semestre dell'esercizio 2017.

Eventi successivi alla chiusura del semestre

Oltre a quanto già segnalato nel corso della presente relazione non si segnalano altri eventi o fatti di rilievo dopo la chiusura del primo semestre dell'esercizio 2017.

Evoluzione prevedibile della gestione

L'avvio delle attività di produzione a Mezzocolle, lo sviluppo dei progetti in corso e le iniziative messe in campo nei vari settori continueranno con determinazione nel secondo semestre.

Tuttavia, per il contesto già delineato, non è attualmente prevedibile modificare la precedente indicazione di un risultato su base annuale di segno negativo, anche se verranno utilizzate al meglio le opportunità di mercato.

Per il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente (sig. Davide Usberti)

Gruppo GAS PLUS

Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato al 30 giugno 2017

Prospetti contabili e note esplicative

SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA CONSOLIDATA SEMESTRALE 28
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO SEMESTRALE 29
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO SEMESTRALE 30
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO SEMESTRALE 31
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO SEMESTRALE 32
NOTE ESPLICATIVE 33
1. Informazioni societarie 33
2. Criteri di redazione e principi contabili adottati 33
3. Stagionalità dell'attività 34
4. Indebitamento finanziario netto 35
5. Utilizzo di stime 35
6. Dividendi 36
7. Informativa di settore 36
8. Immobili, impianti e macchinari 38
9. Concessioni e altre immobilizzazioni immateriali 38
10. Crediti commerciali 39
11. Altri crediti 39
12. Attività finanziarie 40
13. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 40
14. Patrimonio netto 40
15. Debiti finanziari a breve e a medio/lungo termine 41
16. Debiti commerciali 42
17. Altri debiti correnti 42
18. Fondi 43
19. Ricavi 43
20. Costi operativi 44
21. Proventi ed oneri finanziari 44
22. Imposte 45
23. Rapporti con parti correlate 46
24. Strumenti e rischi finanziari 47
25. Eventi successivi alla data del bilancio intermedio 49

SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA CONSOLIDATA SEMESTRALE

Importi in migliaia di Euro Note 30/06/2017 31/12/2016
ATTIVITÀ
Attività non correnti
Immobili, impianti e macchinari 8 110.584 106.520
Avviamento 750 750
Concessioni e altre immobilizzazioni immateriali 9 336.391 339.329
Altre attività finanziarie non correnti 4.831 4.808
Imposte differite attive 22 26.481 26.853
Totale attività non correnti 479.037 478.260
Attività correnti
Rimanenze 3.372 4.116
Crediti commerciali 10 12.548 19.033
Crediti per imposte sul reddito 789 1.616
Altri crediti 11 12.343 10.418
Crediti verso controllante 193 193
Attività finanziarie 12 247 3.241
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 13 23.604 14.924
Totale attività correnti 53.096 53.541
TOTALE ATTIVITÀ 532.133 531.801
PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO
Capitale sociale 14 23.353 23.353
Riserve 14 189.838 195.934
Altre componenti di patrimonio netto 14 945 (1.229)
Risultato del periodo 14 614 (4.255)
TOTALE PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO 214.750 213.803
Patrimonio netto di terzi 168 491
TOTALE PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO E DI TERZI 214.918 214.294
PASSIVITÀ
Passività non correnti
Debiti finanziari a lungo termine 15 28.670 34.825
TFR, quiescienza ed obblighi simili 4.629 4.722
Fondo imposte differite 22 87.079 87.317
Altri debiti 3.116 3.224
Fondi 18 121.006 117.281
Totale passività non correnti 244.500 247.369
Passività correnti
Debiti commerciali 16 18.771 22.232
Debiti finanziari a breve termine 15 10.432 8.450
Debiti per acquisizioni aziendali 27.854 27.858
Altri debiti 17 15.177 11.431
Debiti per imposte sul reddito 481 167
Totale passività correnti 72.715 70.138
TOTALE PASSIVITÀ 317.215 317.507
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ 532.133 531.801

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO SEMESTRALE

Importi in migliaia di Euro Note
1° Semestre 2017 1° Semestre 2016
Ricavi 19 40.283 42.961
Altri ricavi e proventi 19 3.402 2.554
Totale Ricavi 43.685 45.515
Costi per materie prime e materiali di consumo 20 (15.730) (14.540)
Costi per servizi e altri 20 (12.937) (16.745)
Costo del personale (4.889) (5.051)
(Oneri) e Proventi diversi 161 275
Ammortamenti e svalutazioni 8-9 (6.467) (9.794)
RISULTATO OPERATIVO 3.823 (340)
Proventi finanziari 21 808 114
Oneri finanziari 21 (3.588) (4.908)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 1.043 (5.134)
Imposte sul reddito 22 (428) 1.667
RISULTATO DEL PERIODO 615 (3.467)
Attribuibile a:
Gruppo 614 (3.484)
Terzi 1 17
Risultato per azione base (importi in Euro) 0,01 (0,08)
Risultato per azione diluito (importi in Euro) 0,01 (0,08)

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO SEMESTRALE

Importi in migliaia di Euro 1° semestre 2017 1° semestre 2016
Risultato del periodo 615 (3.467)
Altre componenti di conto economico complessivo
che saranno riclassificate nel risultato di esercizio:
Variazioni di fair value dei derivati in regime di hedge accounting 364 (806)
Imposte (102) 278
Differenze di conversione di bilanci esteri (58) 35
Altre componenti di conto economico complessivo
che non saranno riclassificate nel risultato di esercizio:
Delta attuariali fondo TFR 166 (376)
Imposte (40) 90
Risultato di conto economico complessivo al netto delle imposte 330 (779)
Totale risultato complessivo al netto delle imposte 945 (4.246)
Attribuibile a:
Gruppo 944 (4.263)
Terzi 1 17

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO SEMESTRALE

Riserva Riserva Versamenti Acquisto Riserva Riserva Riserva Utili Risultato Totale Totale Totale
Importi in migliaia di Euro Capitale sovrap. legale c/ capitale azioni cash flow traduzione differenze indivisi esercizio patrimonio patrimonio patrimonio
azioni proprie hedge cambio attuariali netto di terzi netto
(1) TFR di gruppo
Saldo al 1°
gennaio
2016
23.353 85.605 4.671 7.042 (9.600) 542 781 (794) 104.392 7.128 223.120 463 223.583
Destinazione risultato di esercizio - - - - - - - - 7.128 (7.128) - - -
Distribuzione dividendi - - - - - - - - (4.357) - (4.357) (5) (4.362)
Variazione altre riserve - - - - - - - - 37 - 37 - 37
Risultato del periodo complessivo - - - - - (528) 35 (286) - (3.484) (4.263) 17 (4.246)
Saldo al 30 giugno 2016 23.353 85.605 4.671 7.042 (9.600) 14 816 (1.080) 107.200 (3.484) 214.537 475 215.012
Saldo al 1°
gennaio
2017
23.353 85.605 4.671 7.042 (9.600) (145) 340 (895) 107.687 (4.255) 213.803 491 214.294
Destinazione risultato di esercizio - - - - - - - - (4.255) 4.255 - - -
Acquisto quote pertinenza di terzi
GP Infrastrutture Salso S.r.l. - - - - - - - - - - - (315) (315)
Variazione altre riserve - - - - - - - - 3 - 3 (9) (6)
Risultato del periodo complessivo - - - - - 262 (58) 126 - 614 944 1 945
Saldo al 30 giugno 2017 23.353 85.605 4.671 7.042 (9.600) 117 282 (769) 103.435 614 214.750 168 214.918

(1) = al 30 giugno 2017, Gas Plus S.p.A. detiene 1.336.677 azioni proprie (pari al 2,98% del capitale sociale) per un costo complessivo di 9.600 Euro.

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO SEMESTRALE

Importi in migliaia di Euro 1° semestre 2017 1° semestre 2016
Flussi finanziari dell'attività operativa
Risultato netto 615 (3.467)
Ammortamenti e svalutazioni delle immobilizzazioni materiali e immateriali (1) 5.967 9.382
Utilizzo altri fondi non monetari (117) (28)
Attualizzazione fondo abbandono 2.141 2.122
Interessi su finanziamento per acquisizione 252 276
(Plusvalenze) Minusvalenze patrimoniali (10) 3
Variazione del fair value delle attività e passività (615) 160
Variazione imposte differite (8) (2.074)
Variazione delle attività e passività operative
Variazione rimanenze 115 180
Variazione crediti commerciali verso terzi e collegate 6.566 6.520
Variazione debiti commerciali verso terzi e collegate (3.461) (3.309)
Oneri d'abbandono sostenuti (42) (26)
Variazione TFR 73 78
Variazione delle altre passività e attività operative 2.804 1.741
Flussi finanziari netti dell'attività operativa 14.280 11.558
Flussi finanziari dell'attività di investimento
Acquisto beni materiali e immateriali (1) (4.861) (9.113)
Uscite per acquisto di partecipazioni (315) -
Acquisizioni da aggregazioni di imprese, al netto della cassa acquisita - (1.498)
Ricavi per cessioni immobilizzazioni 10 -
Flussi finanziari netti utilizzati nell'attività di investimento (5.166) (10.611)
Flussi finanziari dell'attività finanziamento
Variazione netta delle passività finanziarie (622) 539
Vendita attività finanziarie a breve termine 3.727 -
Finanziamenti rimborsati (3.500) (2.500)
Dividendi pagati - (4.362)
Altre variazioni di patrimonio netto (6) 37
Flussi finanziari netti utilizzati nell' attività di finanziamento (401) (6.286)
Effetto cambi traduzione bilanci di società estere (33) 35
Incremento (decremento) delle disponibilità liquide 8.680 (5.304)
Disponibilità liquide all'inizio del periodo 14.924 29.932
Disponibilità liquide alla fine del periodo 23.604 24.628
Dividendi incassati 251 362
Imposte pagate nel periodo (71) (477)
Interessi passivi pagati nel periodo (473) (1.574)

(1) al netto degli ammortamenti dei costi di esplorazione di riserve di idrocarburi sostenuti nell'esercizio (rispettivamente Euro 500 e Euro 412 nel primo semestre 2017 e nel primo semestre 2016).

NOTE ESPLICATIVE

1. Informazioni societarie

Gas Plus S.p.A. è una società per azioni quotata sul mercato telematico azionario gestito e organizzato da Borsa Italiana S.p.A.. La società è costituita in Italia, iscritta al registro delle Imprese di Milano.

Le principali attività del Gruppo Gas Plus sono:

  • Esplorazione e produzione idrocarburi (Business Unit E&P Exploration & Production);
  • Distribuzione e trasporto di gas naturale (Business Unit Network & Transportation);
  • Vendita gas naturale a clienti finali (Business Unit Retail);
  • Stoccaggio gas (Business Unit Storage): attività in fase di start up, come documentato nella Relazione intermedia sulla Gestione.

La società capogruppo Gas Plus S.p.A. è controllata da Us. Fin S.r.l., che non esercita attività di direzione e coordinamento.

La pubblicazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo per il periodo di sei mesi al 30 giugno 2017 è stata autorizzata con delibera degli amministratori del 3 agosto 2017.

A seguito della procedura di gara conclusasi nel primo trimestre dell'anno 2017, è stata perfezionata nel mese di aprile l'operazione di acquisizione, da parte di GP Infrastrutture S.r.l., delle quote detenute dai Comuni di Salsomaggiore Terme (3,0%) e Fontanellato (0,04%) in GP Infrastrutture Salso S.r.l. con il versamento di un importo complessivo di Euro 315. Con tale operazione GP Infrastrutture S.r.l. ha assunto l'intero controllo di GP Infrastrutture Salso S.r.l..

Nel mese di luglio, è stato stipulato l'atto di fusione per incorporazione di GP Infrastrutture Salso S.r.l. in GP Infrastrutture S.r.l..

In relazione all'area di consolidamento, non sono intervenute altre variazioni nel corso del primo semestre 2017.

2. Criteri di redazione e principi contabili adottati

Criteri di redazione

Il bilancio consolidato annuale del Gruppo viene preparato in conformità con i principi contabili internazionali IFRS emessi dall'International Accounting Standards Board (IASB) e omologati dalla Comunità Europea ai sensi del regolamento n. 1606/2002. Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato redatto, in forma sintetica, in conformità allo IAS 34 "Bilanci intermedi". Tale bilancio semestrale abbreviato non comprende pertanto tutte le informazioni richieste dal bilancio annuale e deve essere letto unitamente al bilancio annuale predisposto per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016.

Principi contabili rilevanti

I principi contabili adottati per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2016, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi, modifiche ed interpretazioni in vigore dal 1° gennaio 2017.

Dal 1° gennaio 2018 entreranno in vigore i seguenti principi contabili internazionali:

IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers

Il principio stabilisce un nuovo modello di riconoscimento dei ricavi, che si applicherà a tutti i contratti stipulati con i clienti ad eccezione di quelli che rientrano nell'ambito di applicazione di altri principi IAS/IFRS come i leasing, i contratti d'assicurazione e gli strumenti finanziari.

A seguito delle analisi fino ad ora effettuate, il Gruppo ha individuato possibili impatti sui ricavi delle vendite, in sede di prima applicazione, in relazione alla diversa applicazione del principio "principal vs agent" rispetto allo IAS 18.

In alcuni contratti e/o per specifiche performance obligations, il Gruppo potrebbe essere qualificato quale "agent" con la conseguente rappresentazione contabile di una riduzione dei ricavi delle vendite e dei relativi costi per materie prime e servizi.

IFRS 9 – Financial Instruments

Il principio introduce le seguenti principali novità: (i) nuovo modello di classificazione e valutazione delle attività e passività finanziarie, basato sul business model adottato dall'impresa e sulle caratteristiche contrattuali dello strumento finanziario; (ii) nuovo modello di svalutazione delle attività finanziarie basato sul principio delle perdite attese (cd. expected credit loss model), (iii) un nuovo modello di hedge accounting, che consente di meglio riflettere la policy di risk management del Gruppo.

A seguito delle analisi fino ad ora effettuate, il Gruppo ha individuato i seguenti possibili impatti del nuovo principio: (i) l'aggiornamento del fondo svalutazione associato alle attività finanziarie, in conseguenza dell'adozione dell'expected credit loss model; (ii) la revisione delle procedure interne documentali e della contabilizzazione degli strumenti finanziari derivati designati di copertura, in conseguenza dell'adozione del nuovo modello di hedge accounting; (iii) la rettifica, ai fini contabili, delle passività finanziarie e dei relativi costi accessori iniziali, nel caso di rinegoziazione.

Nel corso del secondo semestre proseguiranno le analisi relative all'assessment degli impatti derivanti dall'applicazione dell'IFRS 15 e dell'IFRS 9, nonché per l'identificazione delle modalità di rappresentazione di tali effetti in sede di prima applicazione, tenuto anche conto delle opzioni previste.

Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun principio, interpretazione o miglioramento emanato ma non ancora in vigore.

Sono di seguito illustrati i principi ed interpretazioni emanati nel primo semestre 2017 che non hanno ancora concluso il processo di omologazione da parte degli organi competenti dell'Unione Europea.

IFRS 17 – Insurance Contracts

In data 18 maggio 2017, lo IASB ha emesso il principio IFRS 17 che definisce la contabilizzazione dei contratti assicurativi emessi e dei contratti di riassicurazione posseduti. Le disposizioni di tale principio superano quelle attualmente previste dall'IFRS 4, Contratti Assicurativi, e sono efficaci a partire dal 1° gennaio 2021.

IFRIC 23 – Uncertainty over Income Tax Treatments

In data 7 giugno 2017, lo IASB ha emesso l'interpretazione IFRIC 23 contenente indicazioni in merito alla contabilizzazione delle attività e passività fiscali (correnti e/o differite) relative alle imposte sul reddito in presenza di incertezze nell'applicazione della normativa fiscale. Le disposizioni di tale interpretazione sono efficaci a partire dal 1° gennaio 2019.

Allo stato il Gruppo sta analizzando i principi contabili di recente emanazione e valutando se la loro adozione avrà un impatto significativo sul bilancio.

3. Stagionalità dell'attività

La maggioranza dei ricavi (circa l'75%) è rappresentata dalla vendita del gas naturale a clienti grossisti, industriali e civili.

La vendita di gas per i clienti civili è soggetta a variazioni stagionali influenzate dalle condizioni climatiche. Sulla base dei dati storici, i ricavi e i profitti derivanti dalla vendita del gas ai clienti civili per i primi sei mesi sono pari a circa il 60% dei ricavi e profitti realizzati nell'intero anno.

Le voci patrimoniali che accolgono i crediti ed i debiti derivanti dalla vendita e dall'approvvigionamento del gas sono, rispettivamente, Crediti commerciali e Debiti commerciali.

Si segnala peraltro che il saldo al 30 giugno 2017 dei Crediti commerciali e Debiti Commerciali è inferiore rispetto a quello del 31 dicembre 2016, grazie ai maggiori flussi di cassa realizzati nel secondo trimestre 2017 rispetto al quarto trimestre 2016, legati alla stagionalità sopra evidenziata.

4. Indebitamento finanziario netto

Secondo quanto previsto dalla Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 di seguito si evidenzia la composizione dell'indebitamento finanziario netto del Gruppo:

30 giugno 2017 31 dicembre 2016
A. Cassa 13 9
B. Conti correnti bancari 23.591 14.915
C. Titoli detenuti per la negoziazione - 3.112
D. Liquidità (A) + (B) + (C) 23.604 18.036
E. Crediti finanziari correnti 247 129
F. Debiti bancari correnti (481) (505)
G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente (9.500) (7.000)
H. Altri debiti correnti (28.305) (28.803)
I. Indebitamento finanziario corrente (F)+(G)+(H) (38.286) (36.308)
J. Indebitamento finanziario corrente netto (I)-(E)-(D) (14.435) (18.143)
K. Debiti bancari non correnti (28.271) (34.184)
L. Obbligazioni emesse - -
M. Altri debiti non correnti (399) (641)
N. Indebitamento finanziario non corrente (K) + (L) + (M) (28.670) (34.825)
O. Indebitamento finanziario netto (J) + (N) (43.105) (52.968)

L'indebitamento finanziario netto si è attestato a 43,1 milioni di euro in diminuzione rispetto al valore del 31 dicembre 2016 (53 milioni di euro) e risulta in forte calo per i maggiori flussi di cassa delle attività operative, in particolare durante il periodo invernale.

I titoli detenuti per la negoziazione dalla società capogruppo Gas Plus S.p.A. sono stati interamente venduti nel corso del primo semestre 2017, realizzando una plusvalenza pari a Euro 615.

I debiti bancari non correnti comprendono la quota non corrente del finanziamento a Medio Lungo Termine sottoscritto con Banca IMI. Tale voce registra un decremento per complessivi 5,9 milioni di Euro, per effetto congiunto del rimborso di 3,5 milioni di Euro effettuato nel mese di giugno nei termini previsti contrattualmente e della riclassifica di 6 milioni di Euro dal debito bancario non corrente al debito bancario corrente.

Gli altri debiti correnti comprendono per 27,9 milioni di Euro il finanziamento (comprensivo dei relativi interessi capitalizzati) concesso in data 19 ottobre 2010 a Idrocarburi Italiana S.r.l. da parte del venditore Eni per l'acquisizione di Società Padana Energia S.p.A..

5. Utilizzo di stime

La redazione del bilancio consolidato intermedio abbreviato richiede da parte della direzione l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori dei ricavi, dei costi, delle attività e delle passività nonché sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio intermedio.

Se nel futuro tali stime e assunzioni, basate sulla miglior valutazione attualmente disponibile, dovessero differire dalle circostanze effettive, saranno modificate in modo conseguente nel periodo di variazione delle circostanze stesse.

In particolare, le stime sono utilizzate per rilevare quote di ricavi e rimanenze di competenza, ammortamenti, benefici ai dipendenti, imposte, accantonamenti a fondi e recuperabilità degli investimenti relativi all'attività E&P.

Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi a conto economico.

6. Dividendi

Nel primo semestre 2017, la Capogruppo Gas Plus S.p.A., non ha erogato dividendi.

7. Informativa di settore

L'informativa di settore del Gruppo è per settori di attività.

L'attività del Gruppo è stata svolta nel primo semestre del 2017 quasi interamente sul territorio nazionale. Il Gruppo opera nei seguenti segmenti di business:

  • esplorazione e produzione di idrocarburi (Business Unit Exploration & Production);
  • distribuzione e trasporto di gas naturale (Business Unit Network & Transportation);
  • vendita di gas naturale a clienti finali (Business Unit Retail);
  • altre attività: include il settore stoccaggio di idrocarburi (Business Unit Storage), attività in fase di start up, e le funzioni comuni e servizi centralizzati della holding.

Ai fini della presente nota, per il periodo chiuso al 30 giugno 2017, il settore di attività "stoccaggio di idrocarburi" è tuttora in fase di avviamento e non consuntiva significativi valori economici e patrimoniali, in funzione della complessità tecnica del settore e dei necessari iter autorizzativi. In ugual misura, non è stato ritenuto significativo il settore di attività "trasporto" in quanto l'attività, che riguarda un tratto di condotta a media pressione di 41 chilometri, non è rilevante; esso è stato accorpato con il settore di attività "distribuzione", da cui deriva.

La struttura direzionale ed organizzativa del gruppo riflette essenzialmente il settore primario per attività di business.

I prezzi di trasferimento applicati alle transazioni tra settori relativi allo scambio di beni, prestazioni e servizi, sono regolati secondo le usuali condizioni praticate dal mercato.

Le tabelle seguenti presentano le informazioni sui ricavi e risultati economici riguardanti i segmenti di business del Gruppo per i periodi di sei mesi chiusi rispettivamente al 30 giugno 2017 e 2016.

Informativa di settore (1° semestre 2017)

Altre
Exploration & Network
&
attività e
attività non
Rettifiche Totale
Production Transport. Retail allocate ed elisioni consolidato
Informazioni di natura economica
Vendite a clienti 11.862 6.801 24.846 176 - 43.685
Vendite infrasettoriali 1.402 5.546 359 5.236 (12543) -
Totale ricavi 13.264 12.347 25.205 5.412 (12.543) 43.685
EBITDA 3.055 3.932 3.711 (569) - 10.129
Ammortamenti e svalutazioni (4.918) (1.415) (51) (83) - (6.467)
EBIT (1.863) 2.517 3.660 (652) - 3.662
(Oneri e proventi diversi) - 161 - - - 161
Risultati operativi di settore (1.863) 2.678 3.660 (652) - (3.823)
Oneri finanziari netti (2.780)
Risultato prima delle imposte 1.043
Imposte sul reddito (428)
Risultato netto dell'esercizio 615
Altre informazioni di settore
Investimenti in immobilizzazioni
materiali 3.867 62 - 50 - 3.979
Investimenti in immobilizzazioni
immateriali 500 761 121 - - 1.382
Ammortamenti e svalutazioni delle
immobilizzazioni materiali (2.126) (34) (1) (52) - (2.213)
Ammortamenti e svalutazioni delle
immobilizzazioni immateriali (*) (2.292) (1.381) (50) (31) - (3.754)
Attività di esplorazione 500 - - - - 500

(*) Esclusa attività di ricerca e di esplorazione

Informativa di settore (1° semestre 2016)

Altre
Network attività e
Exploration &
Production
&
Transport.
Retail attività non
allocate
Rettifiche
ed elisioni
Totale
consolidato
Informazioni di natura economica 14.222 6.044 24.991 258 - 45.515
Vendite a clienti 1.275 5.718 471 4.672 (12.136) -
Vendite infrasettoriali
Totale ricavi 15.497 11.762 25.462 4.930 (12.136) 45.515
EBITDA 1.996 3.827 3.664 (308) - 9.179
Ammortamenti e svalutazioni (8.197) (1.442) (45) (110) - (9.794)
EBIT (6.201) 2.385 3.619 (418) - (615)
(Oneri e proventi diversi) - 275 - - - 275
Risultati operativi di settore (6.201) 2.660 3.619 (418) - (340)
Oneri finanziari netti (4.794)
Risultato prima delle imposte (5.134)
Imposte sul reddito 1.667
Risultato netto dell'esercizio (3.467)
Altre informazioni di settore
Investimenti in immobilizzazioni
materiali 6.100 6 - 13 - 6.119
Investimenti in immobilizzazioni
immateriali 481 2.907 12 6 - 3.406
Ammortamenti e svalutazioni delle
immobilizzazioni materiali (4.672) (39) (2) (72) - (4.785)
Ammortamenti e svalutazioni delle
immobilizzazioni immateriali (*) (3.114) (1.384) (43) (56) - (4.597)
Attività di esplorazione 412 - - - - 412

(*) Esclusa attività di ricerca e di esplorazione

8. Immobili, impianti e macchinari

Gli immobili, impianti e macchinari hanno un valore netto di Euro 110.584 al 30 giugno 2017 e sono dettagliabili come segue:

Terreni Fabbricati Impianti e
macchinari
(rete di
trasporto)
Impianti e
macchinari
(E&P)
Attr. ind.
e comm.
Altri
beni
Immobil.
in corso e
acconti
Totale
30 giugno 2017
Saldo iniziale netto 7.903 1.162 1.412 59.969 37 465 38.572 106.520
Investimenti - - 40 823 5 53 3.058 3.979
Ammortamenti e
Svalutazioni
- (59) (26) (2.066) (4) (58) - (2.213)
Altre variazioni (2) - - 2.691 - - (391) 2.298
Saldo finale netto 7.901 1.103 1.426 58.417 38 460 41.239 110.584
Saldo finale lordo 7.901 2.101 2.114 145.505 364 4.899 48.522 211.406
Fondo ammortamento
e svalutazione
- (998) (688) (87.088) (326) (4.439) (7.283) (100.822)
Saldo finale netto 7.901 1.103 1.426 58.417 38 460 41.239 110.584

Gli investimenti pari a Euro 3.979 e gli ammortamenti pari a Euro 2.213 si riferiscono quasi esclusivamente ad attività della Business Unit E&P.

Per quanto riguarda le aliquote di ammortamento utilizzate si fa riferimento a quanto riportato nei principi adottati per la redazione del bilancio annuale del Gruppo per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016.

9. Concessioni e altre immobilizzazioni immateriali

Le immobilizzazioni immateriali hanno un valore netto di Euro 336.391 al 30 giugno 2017 e sono dettagliabili come segue:

Concessioni
di
coltivazione
Costi di
esplorazione
Beni in
concessione
(IFRIC 12)
Concessioni di
distribuzione
gas e altre
Totale
30 giugno 2017
Saldo iniziale netto 274.557 - 63.628 1.144 339.329
Investimenti - 500 678 204 1.382
Ammortamenti e svalutazioni (2.285) (500) (1.322) (147) (4.254)
Altre variazioni (5) - - (61) (66)
Saldo finale netto 272.267 - 62.984 1.344 336.391
Saldo finale lordo 381.055 500 94.103 8.521 484.179
Fondo ammortamento e
svalutazione
(108.788) (500) (31.119) (7.381) (147.788)
Saldo finale netto 272.267 - 62.984 1.344 336.391

Le immobilizzazioni immateriali presentano un decremento complessivo di 2,9 milioni di Euro da attribuire all'effetto congiunto tra gli investimenti per complessivi 1,4 milioni di Euro ed ammortamenti effettuati nel periodo per 4,3 milioni di Euro sia sulle concessioni di sfruttamento minerario detenute dalle società controllate Gas Plus Italiana S.r.l. e Società Padana Energia S.p.A. sia sugli impianti di distribuzione detenuti in concessione dalle società controllate GP Infrastrutture S.r.l. e GP Infrastrutture Salso S.r.l..

Nel primo semestre del 2017 sono stati sostenuti costi di ricerca ed esplorazione che sono stati completamente ammortizzati nell'esercizio per Euro 500 (di cui Euro 174 relativi ad attività di ricerca condotta all'estero).

10. Crediti commerciali

I crediti commerciali pari al 30 giugno 2017 ad Euro 12.548 sono dettagliati nella seguente tabella con il relativo confronto con l'esercizio precedente:

Crediti commerciali: 30 giugno 2017 31 dicembre 2016
Utenti civili 3.877 8.271
Utenti industriali 1.184 1.877
Grossisti 2.414 2.829
Altri 8.035 9.099
Totale crediti 15.510 22.076
Fondo svalutazione (2.962) (3.043)
Crediti commerciali netti 12.548 19.033
Fondo svalutazione crediti 30 giugno 2017
Fondo al 1° gennaio (3.043)
Accantonamenti -
Utilizzi 81
Fondo al 30 giugno (2.962)

I crediti verso clienti riguardano prevalentemente l'attività di vendita di gas metano ad utenti finali e grossisti.

Il decremento nel corso del semestre dei crediti commerciali è legato ai maggiori flussi di cassa realizzati nel secondo trimestre 2017 rispetto al quarto trimestre 2016 in relazione alla stagionalità del business.

11. Altri crediti

Gli altri crediti correnti, pari al 30 giugno 2017 ad Euro 12.343, sono dettagliati nella seguente tabella con il relativo confronto con l'esercizio precedente:

Altri crediti 30 giugno 2017 31 dicembre 2016
IVA 890 992
Imposta di consumo ed addizionale regionale - 349
Crediti verso consorzi 1.950 2.089
Crediti per contributi AEEGSI – Progetto TEE 6.475 4.050
Crediti verso CSEA – saldo di perequazione 36 83
Crediti diversi 128 213
Ratei e risconti 2.864 2.642
Totale altri crediti 12.343 10.418

Gli altri crediti sono prevalentemente costituiti da crediti per imposte indirette, crediti verso consorzi relativi alle concessioni di coltivazione in cui il Gruppo, per le attività della concessione, riveste il ruolo di operatore e crediti per contributi da ricevere dall'Autorità dell'Energia Elettrica, del Gas e del Sistema Idrico (AEEGSI) relativamente all'importo che sarà riconosciuto alla società controllata GP Infrastrutture S.r.l. per la consegna dei certificati di efficienza energetica (TEE), secondo gli obiettivi fissati dalla stessa Autorità.

12. Attività finanziarie

Le attività finanziarie, pari al 30 giugno 2017 ad Euro 247, sono dettagliate nella seguente tabella con il relativo confronto con l'esercizio precedente:

Attività finanziarie correnti 30 giugno 2017 31 dicembre 2016
Strumenti finanziari
Strum. Fin. a fronte del rischio di oscillazioni del prezzo
delle commodities 247 129
Investimenti in titoli
A2A S.p.A. - 1.945
ACSM-AGAM S.p.A. - 379
Iren S.p.A. - 327
Altri titoli minori e non quotati - 461
Totale attività finanziarie correnti 247 3.241

Nel corso del primo semestre 2017 sono stati venduti tutti i titoli detenuti per la negoziazione dalla società capogruppo Gas Plus S.p.A., realizzando una plusvalenza pari a Euro 615.

13. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti sono così dettagliati:

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 30 giugno 2017 31 dicembre 2016
Cassa 13 9
Conti correnti bancari 23.591 14.915
Totale 23.604 14.924

Per una migliore comprensione delle variazioni dei flussi di cassa intercorsi nel periodo si rimanda al rendiconto finanziario.

14. Patrimonio netto

Di seguito si forniscono indicazioni in merito alla natura e alla composizione delle principali componenti di patrimonio netto:

Capitale Sociale

Non ha subito variazioni rispetto al 31 dicembre 2016.

Altre riserve

Le altre riserve sono costituite da:

  • La Riserva legale, la Riserva Versamenti c/capitale e la Riserva sovrapprezzo azioni, che non presentano variazioni rispetto al 31 dicembre 2016.
  • Azioni proprie, che non presentano variazioni rispetto al 31 dicembre 2016. Al 30 giugno 2017, la società capogruppo Gas Plus S.p.A. detiene 1.336.677 azioni proprie (pari a 2,98% del capitale sociale) per un corrispettivo complessivo di Euro 9.600.
  • La Riserva di cash flow hedge, che accoglie le variazioni di fair value dei derivati su commodities stipulati dal Gruppo, contabilizzati in regime di hedge accounting, al netto delle relative variazioni di imposte differite.

Importi in migliaia di euro, salva diversa indicazione

  • La Riserva per differenze attuariali TFR, che include tutti gli utili e le perdite attuariali che emergono dal ricalcolo del valore attuale del fondo di trattamento di fine rapporto, al netto delle relative variazioni di imposte differite.
  • La Riserva di traduzione cambi, che accoglie le differenze legate al differente cambio utilizzato per la conversione delle attività e passività delle imprese controllate estere e delle loro filiali (cambio corrente alla data di fine periodo) rispetto al cambio utilizzato per la conversione dei rispettivi proventi ed oneri (cambi medi di periodo).
  • Le altre riserve e gli utili indivisi, che includono gli effetti della conversione agli IFRS. Si segnala che tali effetti sono principalmente riferibili alla valutazione a "fair value" delle immobilizzazioni immateriali costituite dalle reti di distribuzione del gas, valutazione effettuata utilizzando il fair value come sostituto del costo in sede di prima applicazione degli IFRS ed alla valutazione al fair value delle attività finanziarie disponibili per la vendita.

Si rimanda al prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato per i semestri chiusi al 30 giugno 2017 e al 30 giugno 2016 per una descrizione quantitativa delle riserve di patrimonio netto.

Altre componenti del conto economico complessivo

Nel primo semestre 2017, le altre componenti del conto economico complessivo includono:

  • le variazioni di fair value dei derivati su commodities contabilizzati in regime di hedge accounting, al netto delle imposte differite, per una variazione positiva di complessivi Euro 262 (nel primo semestre 2016, la variazione negativa era di Euro 528);
  • la riserva di traduzione dei bilanci esteri la cui valuta funzionale è diversa dall'euro per una variazione negativa di Euro 58 (nel primo semestre 2016, la variazione era positiva di Euro 35);
  • la riserva per differenze attuariali TFR per una variazione positiva di complessivi Euro 126, al netto delle imposte differite (nel primo semestre 2016, la variazione negativa di Euro 286).

15. Debiti finanziari a breve e a medio/lungo termine

Nella seguente tabella sono riportati i debiti finanziari del Gruppo al 30 giugno 2017 e al 31 dicembre 2016 con i dettagli relativi alla loro composizione, scadenza e condizioni:

Tipologia Tasso interesse eff. % Scadenza 30 giugno 2017 31 dicembre 2016
A breve termine
Scoperti bancari A richiesta 8 24
Banca IMI – incassi per crediti
cartolarizzati
Quindicinale 473 481
Finanziamento MT Banca IMI Euribor 3/6m + spread 9.500 7.000
Fair value der. commodities swap 23 478
Fair value der. interest rate swap 428 467
Totale a breve termine 10.432 8.450
A lungo termine
Finanziamento MT Banca IMI Euribor 3/6m + spread 28.271 34.184
Fair value der. interest rate swap 399 641
Totale debiti finanziari a medio/lungo termine 28.670 34.825
Totale debiti finanziari 39.102 43.275

Finanziamento Revolving Banca IMI

Il contratto di finanziamento Revolving Banca IMI al 30 giugno 2017 non risulta essere utilizzato né per cassa né per firma.

Gruppo GAS PLUS

Note esplicative al bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2017 Importi in migliaia di euro, salva diversa indicazione

Finanziamento a Medio Lungo Termine

Il Gruppo ha regolarmente rimborsato la rata del finanziamento prevista nel primo semestre 2017 per 3,5 milioni di Euro, secondo la scadenza contrattuale.

Finanziamento Capex Banca IMI

Il contratto di finanziamento Capex Banca IMI al 30 giugno 2017 non risulta essere utilizzato per cassa.

Tutti i contratti di finanziamento stipulati con Banca IMI (Finanziamento Revolving, Finanziamento a Medio Lungo Termine e Finanziamento Capex) prevedono i medesimi parametri finanziari (financial covenants) da verificarsi semestralmente, sui dati consolidati di Gruppo redatti in conformità agli IFRS.

Si segnala che al 30 giugno 2017 tali parametri risultano rispettati.

16. Debiti commerciali

Nella seguente tabella viene riportato il dettaglio dei debiti commerciali al 30 giugno 2017 e al 31 dicembre 2016:

Debiti commerciali 30 giugno 2017 31 dicembre 2016
Fornitori Italia 18.679 22.089
Fornitori estero 92 143
Totale debiti commerciali 18.771 22.232

I debiti verso fornitori derivano prevalentemente dalle forniture di gas metano e di materiali per la realizzazione degli impianti gas.

Il decremento nel corso del semestre dei debiti commerciali è legato ai minori acquisti di materie prime effettuati nel secondo trimestre 2017 rispetto al quarto trimestre 2016 in relazione alla stagionalità del business.

17. Altri debiti correnti

Gli altri debiti correnti, pari al 30 giugno 2017 ad Euro 15.177, sono dettagliati nella seguente tabella con il relativo confronto con l'esercizio precedente:

Altri debiti correnti 30 giugno 2017 31 dicembre 2016
Debiti diversi 1.418 1.591
Debiti verso Cassa per i Servizi Energetici e
Ambientali (CSEA) 1.736 1.369
Debiti verso consorzi 2.936 3.158
Debiti verso il personale 2.453 2.198
Debiti verso istituti di previdenza 1.189 1.175
Premi comunali 448 354
Ritenute 280 414
Imposta di consumo ed addizionale regionale 2.881 -
IVA 1.015 510
Debiti per royalties 475 311
Amministratori e sindaci 208 239
Acconti 50 29
Ratei e risconti passivi 88 83
Totale altri debiti correnti 15.177 11.431

Gli altri debiti sono prevalentemente costituiti da debiti per imposte indirette, debiti verso il personale ed i relativi istituti di previdenza e debiti verso consorzi relativi alle concessioni di coltivazione per le quali il gruppo riceve i riaddebiti dai partners operatori.

La voce si incrementa di Euro 3.746 rispetto al 31 dicembre 2016 principalmente in relazione ai debiti di natura tributaria, quali imposta di consumo ed addizionale regionale. Tali debiti, infatti, vengono iscritti in base ai consumi fatturati nel periodo (per i clienti civili usualmente maggiori nel primo semestre rispetto al secondo), ma i relativi acconti, basati sul fatturato dell'esercizio precedente, sono versati mensilmente in misura fissa.

18. Fondi

I fondi hanno un valore netto di Euro 121.006 al 30 giugno 2017 e sono dettagliabili come segue:

Fondo
smantellamento
e ripristino siti
Fondo per
contenziosi
Fondo
oneri
ambientali
Altri
fondi per
rischi
Totale
Saldo al 1° gennaio 2017 112.157 49 5.007 68 117.281
Rilevazione iniziale e variazione di stima 1.692 - - - 1.692
Oneri finanziari per effetto attualizzazione 2.141 - - - 2.141
Utilizzo nell'esercizio (42) (14) (50) (2) (108)
Saldo al 30 giugno 2017 115.948 35 4.957 66 121.006

Il fondo smantellamento e ripristino siti accoglie la stima dei costi che presumibilmente saranno sostenuti al termine dell'attività di produzione del gas o della durata della concessione per la chiusura mineraria dei pozzi, la rimozione delle strutture e il ripristino dei siti.

Nel primo semestre 2017, il fondo smantellamento e ripristino siti si incrementa complessivamente di Euro 3.791 principalmente per effetto:

  • dell'incremento per oneri finanziari conseguente all'attualizzazione dei costi di chiusura per Euro 2.141;
  • dell'incremento per Euro 1.692 per la variazione di stima dei costi di smantellamento e ripristino siti, in conseguenza principalmente dell'aggiornamento delle ipotesi finanziarie prospettiche applicate;
  • del decremento per Euro 42 per utilizzo fondi.

19. Ricavi

Per una descrizione quantitativa relativa alla composizione dei ricavi per settori di attività, si faccia riferimento anche alla Nota n. 7, Informativa di settore. Riportiamo nella seguente tabella il dettaglio dei ricavi relativi al primo semestre 2017 ed il relativo confronto con il corrispondente periodo dell'esercizio precedente:

Ricavi 1° semestre 2017 1° semestre 2016
Vendita di gas metano
utenti civili 20.413 20.187
utenti industriali 4.051 4.378
gas prodotto 8.239 9.189
Vendita greggio 2.221 2.072
Vendita condensati 96 74
Raccolta–trattamento gas 1 54
Ricavi da consorzi 467 954
Ricavi per distribuzione gas terzi 4.673 4.088
Cassa perequazione (753) (132)
Gestione calore e altri 875 2.097
Totale ricavi 40.283 42.961

Gruppo GAS PLUS

Note esplicative al bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2017 Importi in migliaia di euro, salva diversa indicazione

Altri ricavi e proventi 1° semestre 2017 1° semestre 2016
Contributi allacciamenti 120 105
Royalties 262 63
Rimborso canone assicurativo 94 93
Servizi per utenti gas 178 168
Contributo AEEGSI - Progetto TEE 2.423 1.490
Altri ricavi di gestione 325 635
Totale altri ricavi e proventi 3.402 2.554
Totale ricavi 43.685 45.515

20. Costi operativi

Riportiamo nella seguente tabella il dettaglio dei costi operativi relativi al primo semestre 2017 ed il relativo confronto con il corrispondente periodo dell'esercizio precedente:

1° semestre 2017 1° semestre 2016
Costi per materie prime e materiali di consumo
Materie prime e di consumo
Gas metano (12.964) (12.505)
Costi progetto TEE (2.426) (1.475)
Altri (287) (271)
Variazione rimanenze (53) (289)
Totale costi per materie prime (15.730) (14.540)
Servizi e altri
Trasporto / stoccaggio gas (975) (1.179)
Misurazione / trattamento gas (841) (1.032)
Amministratori e sindaci (348) (297)
Spese e consulenze professionali (1.469) (1.661)
Assicurazioni (296) (302)
Manutenzioni (419) (866)
Trattamento reflui e rifiuti (244) (249)
Servizi specialistici E&P (727) (2.057)
Riaddebito servizi da consorzi (1.360) (1.171)
Spese e commissioni bancarie (200) (220)
Altri affitti e locazioni (810) (866)
Royalties (165) (124)
Premi e concessioni gas (530) (696)
Contributi CSEA (2.683) (3.366)
Costo del personale in distacco (685) (774)
Altri servizi (864) (1.558)
Accantonamenti e perdite su crediti (321) (327)
Totale costi per servizi ed altri (12.937) (16.745)

21. Proventi ed oneri finanziari

Riportiamo nella seguente tabella il dettaglio degli oneri e proventi finanziari relativi al primo semestre 2017 ed il relativo confronto con l'analogo periodo dell'esercizio precedente.

Gruppo GAS PLUS Note esplicative al bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2017 Importi in migliaia di euro, salva diversa indicazione

Proventi (Oneri) finanziari 1° semestre 2017 1° semestre 2016
Proventi finanziari
Dividendi da imprese iscritte nelle attività correnti 90 87
Altri proventi finanziari 18 27
Proventi finanziari da derivati su commodities 25 -
Proventi finanziari da interest rate swap 27 -
Plusvalenze per la cessione di altri strumenti finanziari 615 -
Totale proventi finanziari 775 114
Oneri finanziari
Interessi passivi su finanziamenti a m/l termine (421) (471)
Interessi passivi su finanziamenti a breve termine (286) (300)
Oneri finanziari per attualizzazione fondi (2.171) (2.167)
Interessi passivi per debiti per acquisizioni (248) (276)
Commissioni su finanziamenti (411) (505)
Altri oneri finanziari (51) (120)
Oneri finanziari da derivati su tasso di interesse - (829)
Variazione di fair value di altri strumenti finanziari - (159)
Totale oneri finanziari (3.588) (4.827)
Utili (perdite) su cambi 33 (81)
Proventi (Oneri) finanziari netti (2.780) (4.794)

La riduzione complessiva di 2 milioni di Euro degli oneri finanziari netti è dovuta principalmente:

  • al conseguimento di una plusvalenza per Euro 615 realizzata grazie alla cessione dei titoli detenuti per la negoziazione dalla società capogruppo Gas Plus S.p.A.;
  • all'assenza di oneri finanziari su prodotti derivati e di variazioni negative di fair value di altri strumenti finanziari nel corso del primo semestre 2017 (a differenza che nel primo semestre 2016 dove rispettivamente erano pari a Euro 829 ed Euro 159);
  • alla riduzione degli interessi passivi su finanziamenti, per effetto del miglioramento della posizione finanziaria netta.

22. Imposte

I saldi delle voci attività per imposte anticipate e fondo imposte differite sono dettagliati nel seguente prospetto. Le descrizioni indicano la natura delle differenze temporanee.

Imposte differite attive 30 giugno 2017 31 dicembre 2016
Imposte differite attive, relative a:
Fondo svalutazione crediti 571 585
Fondo TFR 41 81
Fondo abbandono 21.498 20.492
Ammortamenti e svalutazioni civilistiche eccedenti 4.089 4.578
Fair value derivati in hedge accounting 5 101
Eccedenza ACE (Aiuto Crescita Economica) non utilizzata 105 941
Altro 172 75
Totale imposte differite attive 26.481 26.853
Imposte differite passive
Imposte differite passive, relative a:
Plusvalore delle concessioni di coltivazione e degli impianti E&P (75.774) (75.812)
Plusvalore delle concessioni di distribuzione (11.264) (11.477)
Fair value derivati in hedge accounting (38) (28)
Altro (3) -
Totale imposte differite passive (87.079) (87.317)

I movimenti delle voci crediti per imposte anticipate e fondo imposte differite sono dettagliati nel seguente prospetto:

Credito per imposte
anticipate
Fondo imposte
differite
Saldo al 1° gennaio 2017 26.853 (87.317)
Accantonamenti 1.145 (454)
Utilizzi (1.379) 696
Altre variazioni incluse nel conto economico complessivo (138) (4)
Saldo al 30 giugno 2017 26.481 (87.079)

Di seguito, è riportato il dettaglio delle imposte sul reddito relativo al primo semestre 2017 ed il relativo confronto con il corrispondente periodo dell'esercizio precedente:

Imposte sul reddito dell'esercizio 1° semestre 2017 1° semestre 2016
Risultato ante imposte 1.043 (5.134)
Imposte correnti (436) (409)
Imposte differite 8 2.076
Totale imposte sul reddito dell'esercizio (428) 1.667
Aliquota effettiva d'imposta (tax rate) 41,04% 32,47%

L'incremento del tax rate nel primo semestre 2017 rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente è dovuto principalmente al minor beneficio ACE – Aiuto alla Crescita Economica – a seguito delle modifiche normative in vigore dal 2017.

23. Rapporti con parti correlate

Le operazioni tra la Società capogruppo Gas Plus S.p.A. e le sue controllate consolidate, che sono entità correlate della società stessa, sono state eliminate nel bilancio consolidato intermedio e non sono pertanto evidenziate in questa nota.

Le operazioni con parti correlate sono state effettuate nel rispetto delle disposizioni di legge vigenti, sulla base di reciproca convenienza economica. Di seguito sono riepilogati i saldi patrimoniali al 30 giugno 2017 ed al 31 dicembre 2016 ed i saldi economici derivanti dalle operazioni effettuate nel corso del primo semestre 2017 e 2016 con parti correlate, individuate secondo quanto previsto dal principio contabile internazionale IAS 24.

Parti correlate Ricavi
Vendite alle
parti correlate
Costi / Oneri
Acquisti da
parti correlate
Crediti nei
confronti di
parti correlate
Debiti verso
parti correlate
Controllanti: 2017 3 - 193 -
2016 3 - 193 -
Altre parti correlate: 2017 6 (258) 5 (17)
2016 4 (196) 2 (24)

Compensi percepiti dai componenti degli organi di amministrazione

Gli amministratori nel Gruppo hanno percepito nel primo semestre del 2017 Euro 182, rispetto a Euro 127 del corrispondente periodo dell'esercizio precedente.

24. Strumenti e rischi finanziari

Strumenti finanziari

Di seguito si riporta un riepilogo degli strumenti finanziari posseduti dal Gruppo al 30 giugno 2017 con il relativo raffronto tra valore contabile ed il fair value:

Attività Attività
finanziarie al finanziarie in Attività
fair value a regime di disponibili Totale
Valore Finanziamenti conto hedge per la voce Fair
contabile e crediti economico accounting vendita contabile value
ATTIVO
Altre attività non
correnti 4.831 552 - - 4.279 4.831 4.831
Totale Attivo non
corrente 4.831 552 - - 4.279 4.831 4.831
Attività finanziarie 247 - - 247 - 247 247
Crediti commerciali 12.548 12.548 - - - 12.548 12.548
Crediti vs. altri 2.078 2.078 - - - 12.343 2.078
Crediti vs. controllante 2 2 - - - 193 2
Disponibilità liquide 23.604 23.604 - - - 23.604 23.604
Totale Attivo corrente 38.479 38.232 - 247 - 48.935 38.479
Totale Attivo 43.310 38.784 - 247 4.279 53.766 43.310
Passività Passività
finanziarie al finanziarie in
fair value a regime di Totale
Valore conto hedge Altre Costo voce Fair
contabile economico accounting passività ammortizzato contabile value
PASSIVO
Debiti finanziari 28.670 399 - - 28.271 28.670 28.670
Debiti vs. altri 3.116 - - 3.116 - 3.116 3.116
Totale Passivo non
corrente 31.786 399 - 3.116 28.271 31.786 31.786
Debito finanziari correnti 10.432 428 23 481 9.500 10.432 10.432
Debiti per acquisizioni
aziendali correnti 27.854 - - 27.854 - 27.854 27.854
Debiti commerciali 18.771 - - 18.771 - 18.771 18.771
Debiti vs. altri correnti 7.065 - - 7.065 - 15.177 7.065
Totale Passivo corrente 64.122 428 23 54.171 9.500 72.234 64.122
Totale Passivo 95.908 827 23 57.287 37.771 104.020 95.908

Le variazioni di fair value degli strumenti finanziari elencati nella colonna "attività/passività finanziarie in regime di hedge accounting" sono rilevate nel conto economico complessivo e riguardano strumenti finanziari derivati designati come coperture dei flussi di cassa.

Impegni e rischi derivanti dall'acquisizione di Società Padana Energia S.p.A. Si rimanda a quanto commentato in Nota del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2016.

Garanzie e fideiussioni

Al 30 giugno 2017, le garanzie e fidejussioni prestate nei confronti di terzi da parte del Gruppo non sono variate rispetto alla situazione al 31 dicembre 2016.

Gestione del rischio

Qui di seguito si segnalano le principali operazioni avvenute nel primo semestre 2017 con un significativo impatto sulla gestione del rischio del Gruppo. Per maggiori dettagli sulle politiche di gestione dei rischi finanziari si rimanda alla Nota del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2016.

Rischio di credito

Come già segnalato nella Nota del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2016, il Gruppo ha in essere con Banca IMI S.p.A. un'operazione di cartolarizzazione del proprio portafoglio crediti della Business Unit Retail, per un ammontare massimo di 35 milioni di Euro, con plafond rotativo.

Tale operazione ha permesso al Gruppo di razionalizzare il rischio di credito dei segmenti di clientela civile ed industriale di tale Business Unit.

Rischio di liquidità

Con riferimento al rischio di liquidità si segnala che il Gruppo continua a mantenere adeguate liquidità e linee di credito rispetto ai previsti fabbisogni, legati alle dinamiche del capitale circolante ed ai previsti investimenti nell'attività esplorativa e di sviluppo della Business Unit E&P. Come già segnalato nella precedente nota n. 15, Debiti finanziari a breve e a medio/lungo termine, il Gruppo ha rimborsato la rata di 3,5 milioni di Euro del Finanziamento a Medio Lungo Termine in scadenza a fine giugno.

Nel primo semestre 2017, le linee di credito a disposizione del Gruppo non sono variate.

Rischio tasso di interesse

Per la copertura del suddetto rischio, relativamente al contratto di finanziamento a Medio Lungo Termine, la Società ha stipulato, per il 75% della posizione, un contratto di Interest Rate Swap.

In considerazione dell'attuale andamento dei tassi di interesse, si segnala che il contratto derivato di copertura del tasso di interesse stipulato non soddisfa più i criteri per il trattamento in hedge accounting ai fini contabili.

Rischio di mercato

Per mitigare il rischio di oscillazione del prezzo di mercato del gas e del greggio, il Gruppo ha in essere ed ha stipulato nel corso del primo semestre 2017 una serie di contratti derivati di copertura su commodities.

Tutti i contratti ancora in essere al 30 giugno 2017 rispettano tutti i criteri per il trattamento in hedge accounting, con l'imputazione delle variazioni di fair value nel conto economico complessivo.

Nel corso del primo semestre 2017, si segnala che il Gruppo ha consuntivato proventi finanziari su derivati per Euro 25, legati alla stipula di contratti derivati di copertura per volumi di gas eccedenti a quelli effettivamente venduti a consuntivo.

Gerarchia del fair value secondo l'IFRS 7

L'IFRS 7 richiede che la classificazione degli strumenti finanziari al fair value sia determinata in base alla qualità delle fonti degli input usati nella valutazione del fair value. Per una descrizione del significato dei 3 diversi livelli si rimanda a quanto già commentato in Nota del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2016.

Qui di seguito, si evidenzia la classificazione IFRS 7 per gli strumenti finanziari posseduti dal Gruppo al 30 giugno 2017:

Totale di
bilancio Livello 1 Livello 2 Livello 3
ATTIVO
Attività finanziarie disponibili per la
vendita
Azioni 4.279 - - 4.279
Attività finanziarie al fair value rilevato
nel conto economico complessivo
Contratti derivati su commodities 247 - 247 -
PASSIVO
Passività finanziarie al fair value
rilevato a conto economico
Contratti derivati su tasso di interesse 827 - 827 -
Passività finanziarie al fair value
rilevato a conto economico complessivo
Contratti derivati su commodities 23 - 23 -

Nel semestre chiuso al 30 giugno 2017, non vi sono stati trasferimenti tra il Livello 1 ed il Livello 2 di valutazione del fair value, e neppure con il Livello 3. Non ci sono stati nemmeno cambiamenti nella destinazione delle attività finanziarie che abbiano comportato una differente classificazione delle attività stesse.

Tecniche di valutazione

Le attività finanziarie disponibili per la vendita sono investimenti in azioni e quote di società non quotate, attive nel settore della distribuzione del gas ed utilities. La valutazione al fair value di tali attività, classificate tra gli strumenti finanziari di livello 3, è stata effettuata con il metodo del patrimonio netto rettificato tenendo conto del fair value degli impianti di distribuzione della società partecipata.

25. Eventi successivi alla data del bilancio intermedio

Oltre a quanto già segnalato nel corso della relazione intermedia sulla gestione e della presente nota integrativa, non si segnalano altri eventi o fatti di rilievo dopo la chiusura del primo semestre dell'esercizio 2017.

Per il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente (Sig. Davide Usberti)

Attestazione del bilancio semestrale abbreviato ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n.11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

    1. I sottoscritti Davide Usberti e Germano Rossi, in qualità rispettivamente di Amministratore Delegato e Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Gas Plus S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio semestrale abbreviato, nel corso del periodo dal 1 gennaio al 30 giugno 2017.

    1. L'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2017 è stata valutata utilizzando come standard di riferimento l'Internal ControlIntegrated Framework pubblicato dal COSO (Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission) nel mese di maggio 2013 e che rappresenta un modello di riferimento per il sistema di controllo interno generalmente accettato a livello internazionale.
    1. Si attesta, inoltre, che:
  • 3.1 il bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2017:

a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;

b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;

c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.

3.2 La relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio semestrale abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio. La relazione intermedia sulla gestione comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

Milano, 3 agosto 2017

L'Amministratore Delegato (Sig. Davide Usberti)

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari (Sig. Germano Rossi)

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