Earnings Release • Sep 7, 2023
Earnings Release
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| Informazione Regolamentata n. 0886-15-2023 |
Data/Ora Inizio Diffusione 07 Settembre 2023 17:32:07 |
Euronext Milan | |
|---|---|---|---|
| Societa' | : | GAS PLUS | |
| Identificativo Informazione Regolamentata |
: | 180869 | |
| Nome utilizzatore | : | GASPLUSN01 - Rossi | |
| Tipologia | : | 1.2 | |
| Data/Ora Ricezione | : | 07 Settembre 2023 17:32:05 | |
| Data/Ora Inizio Diffusione |
: | 07 Settembre 2023 17:32:07 | |
| Oggetto | : | relazione finanziaria semestrale consolidata al 30.06.2023 |
Il Consiglio di Amministrazione approva la |
| Testo del comunicato |
Vedi allegato.


Ebitda a € 41,9 M (€ 9,1 M del 1H22) grazie all'aumento delle produzioni di gas naturale ed Utile Netto che raggiunge i € 39,8 M (-€ 6,9 M del 1H22) per effetto della non debenza del contributo straordinario di solidarietà in Romania (€ 21,6 M): al netto di tale provento non ricorrente Utile Netto Adjusted a € 18,2 M (-€ 1,8 M nel 1H22) e tax rate di nuovo su livelli ordinari
Area E&P: raddoppiate le produzioni di gas naturale dopo il gas-in del 2022 nei giacimenti della Romania. In Italia, per il progetto Longanesi, concluse le attività di perforazione e completamento dei pozzi di sviluppo ed indette le gare per l'affidamento delle opere di superficie
Area Retail: conclusa la fase di criticità e ritorno a marginalità positiva
Indebitamento finanziario netto a € 49,5 M (€ 49,0 M nel FY22) nonostante investimenti per € 15,4 M
| • Ricavi totali: |
€ | 90,8 M |
vs | € 77,1 M del 1H22 |
|---|---|---|---|---|
| • EBITDA: |
€ | 41,9 M |
vs | € 9,1 M del 1H22 |
| adjusted(a): • EBIT/EBIT |
€ | 30,3 M |
vs | € 0,8 M del 1H22 |
| • Risultato netto: |
€ | 39,8 M |
vs | € -6,9 M del 1H22 |
| adjusted(a): • Risultato netto |
€ | 18,2 M |
vs | € -1,8 M del 1H22 |
| (b): • Indebitamento finanziario netto |
€ | 49,5 M |
vs | € 49,0 M al 31.12.22 |
Milano, 7 settembre 2023 - Il Consiglio di Amministrazione di Gas Plus S.p.A. - società quotata alla Borsa Italiana (segmento Euronext Milan) -, presieduto dal Presidente Stefano Cao, ha approvato in data odierna la relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2023.
(a) Per la definizione dei risultati adjusted si veda la nota sulle "misure alternative di performance" a pag.7.
(b) La voce recepisce gli Orientamenti ESMA in tema di definizione del "totale indebitamento finanziario", pubblicati il 4 marzo 2021.


L'Amministratore Delegato, Davide Usberti, ha dichiarato:
"Dopo la penalizzazione del risultato netto per l'esercizio 2022 a seguito di una sproporzionata imposizione straordinaria che aveva portato il tax rate al 94%, il primo semestre 2023 dà pieno rilievo al salto di marginalità della divisione E&P del Gruppo, potendo beneficiare delle nuove produzioni del progetto MGD in Romania, il primo dei due più importanti progetti del Gruppo giunto alla messa in esercizio.
Con l'anno in corso, grazie all'apporto ad anno pieno dei giacimenti rumeni, il Gruppo sta riportando le proprie produzioni di gas ai livelli che avevano al momento dell'ingresso nell'upstream mediante l'acquisizione delle attività E&P della storica Società Petrolifera Italiana (S.P.I.) e, con la messa in produzione dell'altro progetto di maggior rilievo, Longanesi, conta nell'arco di qualche anno di raddoppiarli.
Su tali basi, nonostante scenari di prezzi del gas più contenuti e meno volatili rispetto al 2022, puntiamo per l'anno in corso a conseguire un margine operativo lordo prossimo a quello dell'esercizio precedente e risultati netti decisamente più favorevoli in assenza di contributi straordinari sull'anno 2023 e per effetto della soppressione in Romania, già per l'anno 2022, del contributo straordinario relativamente alle nuove produzioni di gas, quali quelle del Gruppo."




I Ricavi del 1H23 sono stati in sensibile crescita rispetto al 1H22 (+17,8%) e sono risultati pari a € 90,8 M rispetto a € 77,1 M del 1H22 grazie all'aumento delle produzioni di gas naturale ed al favorevole livello degli scenari dei prezzi energetici.
In questo ambito, la vendita di gas e petrolio proveniente dai giacimenti del Gruppo ha determinato ricavi rispettivamente per € 51,4 M (€ 20,7 M nel 1H22) e € 3,7 M (€ 5,4 M nel 1H22), mentre quella a clienti finali ricavi per € 22,1 M (€ 37,0 M nel 1H22). La prima componente ha riflesso l'aumento della produzione di gas naturale, in particolare a seguito del gas-in del 2022 nei giacimenti in Romania. Inoltre la stessa, nel 1H23, ha beneficiato dell'effetto positivo delle coperture sulla commodity per € 2,1 M mentre, nel 1H22, aveva scontato l'effetto negativo di € 21,5 M delle coperture effettuate nella prima parte del precedente anno e quindi prima della forte crescita dei prezzi dei prodotti energetici.
La vendita di gas al dettaglio ha invece risentito della riduzione sia dei prezzi di vendita sia della domanda a causa delle temperature particolarmente miti nel periodo invernale e delle iniziative per il contenimento dei consumi.
I costi operativi hanno registrato una riduzione rilevante (-28%), passando dai € 68,0 M del 1H22 ai € 48,9 M del 1H23. Tra le sue componenti si è registrato naturalmente un forte riduzione dei costi d'acquisto della principale materia prima, il gas, (-€ 18,5 M) per l'andamento dei prezzi energetici ed un aumento delle royalties (+€ 3,7 M) e della Windfall tax (+€ 1,1 M) a causa delle maggiori produzioni di gas, in particolare in Romania. L'andamento delle suddette componenti ha determinato un s ign if ic at iv o aumento dell'EBITDA che ha raggiunto i € 41,9 M rispetto ai € 9,1 M del 1H22. Sul risultato del 1H22, a fronte del ritorno a buoni livelli di marginalità delle attività E&P, aveva tuttavia inciso la temporanea marginalità negativa dall'area Retail.
Per quanto concerne il contributo dei singoli settori di attività, la B.U. E&P ha infatti conseguito un EBITDA di € 37,0 M contro € 13,1 M del 1H22 in forte crescita per il favorevole livello dei prezzi energetici e per le maggiori produzioni di gas, in particolare in Romania.
La B.U. Network ha registrato risultati in crescita e maggiormente in linea con quelli dei precedenti periodi ed ha realizzato un EBITDA di € 4,1 M (€ 3,3 M nel 1H22) per il costante monitoraggio dei costi operativi e la riduzione di quelli energetici.
La B.U. Retail è tornata ad una marginalità di segno positivo con un EBITDA di € 2,0 M rispetto ad un EBITDA di segno negativo pari a € 6,1 M del 1H22.


Gli ammortamenti (pari a € 11,7 M contro € 8,3 M del 1H22) sono stati in crescita a causa dell'aumento delle produzioni di idrocarburi. Nel periodo in esame non sono state effettuate svalutazioni e riprese di valore sugli assets iscritti a bilancio.
L'EBIT è stato a sua volta in crescita, passando da € 0,8 M del 1H22 ai € 30,3 M del 1H23 e seguendo sostanzialmente l'andamento dell'EBITDA.
Il Risultato Operativo si è attestato a € 30,6 M contro € 4,9 M del 1H22. In quest'ultimo periodo aveva beneficiato del rilascio a conto economico del fondo costituito per le perdite dell'area Retail.
Gli oneri finanziari netti, riflettendo lo scenario dei tassi di mercato, sono risultati in sensibile aumento rispetto ai valori del corrispondente periodo del precedente esercizio (€ 5,5 M del 1H23 contro € 3,4 M del 1H22).
Le imposte sul reddito, nonostante il positivo risultato economico del semestre, hanno invece registrato un saldo positivo (€ +14,7 M contro € -8,5 M del 1H22).
L'entità delle imposte risente della non debenza del contributo di solidarietà che era stato istituito, a fine 2022, in Romania sulle attività di estrazione del gas ed iscritto nel bilancio consolidato 2022 per l'importo di € 21,6 M. L'ambito di applicazione di tale contributo è stato infatti oggetto di una recente modifica, apportata nel maggio 2023 in sede di conversione dell'originario provvedimento in materia, che ha previsto l'esclusione dal pagamento (sia per il 2022 che per il 2023) da parte dei soggetti che hanno iniziato a produrre nel 2022 (come Gas Plus Dacia del Gruppo Gas Plus). Il debito a suo tempo iscritto a bilancio per € 21,6 M è stato pertanto stornato, iscrivendo tra le imposte sul reddito del 1H23 un provento non ricorrente di pari importo.
Nel 1H22 le imposte sul reddito avevano recepito per € 8,1 M il c.d. "contributo straordinario contro il caro bollette".
A livello patrimoniale, il capitale immobilizzato si mantiene sui livelli della fine dello scorso esercizio, attestandosi a € 399,5 M rispetto a € 399,7 M del FY22, mentre il capitale circolante netto resta di segno negativo ma in forte riduzione, assumendo un valore negativo di € 6,6 M rispetto ad un valore negativo di € 41,6 M del FY22. L'andamento di tale voce viene prevalentemente determinato dalla riduzione dei debiti di natura tributaria ossia quelli per royalties e windfall tax sulle produzioni di idrocarburi (€ 3,3 M contro € 12,4 M del FY22) e per imposte sui redditi (€ 13,8 M contro € 38,0 del FY22) a causa dei pagamenti effettuati nel semestre e della non debenza del contributo straordinario di solidarietà in Romania (€ 21,6 M).
Gli investimenti del 1H23 sono stati in calo rispetto al 1H22 (€ 15,4 M contro € 19,8 M del corrispondente periodo dell'esercizio precedente) e hanno prevalentemente


riguardato le attività E&P in Italia.
Al termine del semestre, grazie al positivo cash flow delle attività operative, l'indebitamento finanziario netto è rimasto sui livelli contenuti di fine 2022 (€ 49,5 M contro € 49,0 M del FY22). Tale valore è comprensivo per circa € 3,5 M degli effetti contabili dell'applicazione del principio contabile IFRS 16.
L'indebitamento finanziario netto mantiene un livello estremamente contenuto, nonostante gli investimenti ed i rimborsi a valere sulle linee di credito in essere. Nel corso del semestre i finanziamenti a medio lungo termine, in Italia e all'estero, sono stati infatti rimborsati sulla base dei piani di rimborso previsti contrattualmente o anticipatamente per € 15,1 M. In particolare, il finanziamento di tipo "RBL" in Romania è stato rimborsato anticipatamente e cancellata l'intera linea di credito.
Il patrimonio netto ammonta a € 222,5 M contro € 186,5 M al 31 dicembre 2022 e presenta un incremento di € 36,0 M rispetto al dato di fine esercizio scorso. L'aumento è da ricondurre al positivo risultato del semestre.
Il rapporto tra l'indebitamento finanziario netto e il patrimonio netto (0,22) si riduce ulteriormente rispetto ai contenuti livelli della fine del precedente esercizio (0,26).
Stante l'attuale flessione dei prezzi del gas naturale e del petrolio l'Ebitda è previsto su livelli prossimi a quelli del 2022 mentre il risultato netto in sensibile crescita.
Il risultato netto beneficerà infatti, oltreché del positivo andamento di tutte le attività gestite, della non debenza del contributo straordinario di solidarietà in Romania, già contabilizzato nel bilancio dell'esercizio 2022 e, sulla base delle normative al momento vigenti, non sarà assoggettato a contributi straordinari né in Italia né in Romania.
Più in dettaglio, le attività E&P vedranno una crescita complessiva delle produzioni per il contributo, per l'intero anno, dei giacimenti in Romania. In Italia, la produzione di idrocarburi resterà invece in linea con i volumi del 2022 contrastando il fisiologico declino dei siti maturi e una significativa crescita sarà possibile con l'avvio, nei successivi anni, del progetto Longanesi. Assumendo il permanere, per la residua parte dell'anno, dell'attuale fase riflessiva degli scenari dei prezzi energetici, l'Ebitda della B.U. E&P è previsto in calo rispetto al 2022.
L'andamento degli scenari avrà un minore impatto sulle attività downstream. Le attività Network vedranno una crescita dei risultati economici rispetto al 2022, in virtù delle azioni di contenimento dei costi operativi e della riduzione dei costi energetici, mentre le attività Retail confermeranno il ritorno ad una marginalità positiva.


Gli investimenti riguarderanno prevalentemente l'area E&P (in particolare, il Progetto Longanesi in Italia), anche se permarrà in ogni caso l'impegno del Gruppo anche nei progetti di sviluppo nelle attività regolate e commerciali downstream.
Sotto il profilo finanziario, la struttura del Gruppo resterà comunque solida ed equilibrata. Per effetto degli investimenti e del pagamento dei diversi oneri tributari (tra cui il contributo straordinario di solidarietà in Italia, già contabilizzato nel bilancio 2022) l'indebitamento finanziario netto è previsto in crescita rispetto al dato di fine 2022.
Le principali attività operative continueranno comunque a generare flussi positivi di cassa.
Il management valuta la performance del Gruppo dell'esercizio considerando anche misure di risultato non previste dagli IFRS ("Misure alternative di performance") quali l'EBIT adjusted e il risultato netto adjusted, che escludono dal risultato operativo e dal risultato netto di bilancio gli oneri e i proventi ritenuti significativi e straordinari o non correlati alla gestione industriale, quali, ad esempio, le svalutazioni e i ripristini di valore di attività.
Nel primo semestre 2023 tali elementi sono di seguito illustrati:
• insussistenza del debito di € 21,6 M di euro relativo al contributo straordinario di solidarietà in Romania a seguito della modifica della normativa di riferimento; mentre, nel primo semestre 2022, erano costituti da:
• il rilascio del fondo di € 4,1 M (€ 2,9 M al netto dell'effetto fiscale differito) costituito nel bilancio dell'esercizio 2021 a fronte delle perdite previste delle attività Retail e la relativa fiscalità differita;
• il contributo straordinario di solidarietà previsto in Italia per l'ammontare di € 8,1 M. Il management ritiene che tali misure alternative di performance consentano di facilitare l'analisi dell'andamento dei risultati del Gruppo, in presenza di fenomeni non ricorrenti, ed evidenzia che sono da considerarsi come complementari, non sostitutive, alle informazioni finanziarie contenute nei bilanci predisposti secondo gli IFRS.
In applicazione della Delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, le componenti reddituali derivanti da eventi o da operazioni non ricorrenti sono evidenziate, quando significative, distintamente nei commenti del management e nell'informativa finanziaria.
Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dottor Germano


Rossi, dichiara, ai sensi dell'Articolo 154-bis, comma 2, del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
*******
Si ricorda infine che la Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2023, unitamente alla relazione sulla revisione contabile limitata della società di revisione, sarà disponibile presso la sede sociale, sul sito www.gasplus.it (sezione Investor Relations) e presso il sistema di stoccaggio autorizzato "eMarket STORAGE" ().
Il giorno 8 settembre 2023, alle ore 10.00 (CEST), si terrà la conference call del Gruppo Gas Plus, per analisti/investitori, sui risultati finanziari del 1H23.
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Interverranno come speaker: Davide Usberti – Amministratore Delegato Cinzia Triunfo – Direttore Generale Germano Rossi – Direttore Amministrazione Finanza e Controllo
Per connettersi alla conference call:
ITALY: +39 02 36213011 UK: +44 121 281 8003 USA: +1 718 7058794 Stampa: +39 02 36213027
Gas Plus è il quarto produttore italiano di gas naturale (stime dell'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, ARERA già AEEGSI) dopo Eni, Energean Italy e Shell Italia E&P. È attivo nei principali settori della filiera del gas naturale, in particolare nell'esplorazione, produzione, acquisto, distribuzione e vendita al cliente finale. Al 31 dicembre 2022, il Gruppo detiene 42 concessioni di coltivazione distribuite su tutto il territorio italiano, gestisce complessivamente 1.800 chilometri di rete di distribuzione e trasporto regionale localizzati in 40 Comuni, serve complessivamente circa 57.000 clienti finali, con un organico di 145 dipendenti.
Per maggiori informazioni: www.gasplus.it Contatti Investor Relations: Germano Rossi (IR) [email protected] +39 02 714060 Contatti con la stampa Giorgio Brugora [email protected] +39 335 78 75 079
Prospetti di situazione patrimoniale finanziaria consolidata semestrale, di conto economico consolidato semestrale e di rendiconto finanziario consolidato semestrale, estratti dalla relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2023, non ancora oggetto di revisione contabile da parte della società di revisione.


| Importi in migliaia di Euro | 30/06/2023 | 31/12/2022 |
|---|---|---|
| ATTIVITÀ | ||
| Attività non correnti | ||
| Immobili, impianti e macchinari | 126.031 | 121.250 |
| Diritti d'uso | 8.837 | 11.381 |
| Avviamento | 884 | 884 |
| Concessioni e altre immobilizzazioni immateriali | 257.895 | 259.784 |
| Altre attività finanziarie | 8.262 | 8.820 |
| Fair value | 212 | 878 |
| Imposte differite attive | 37.689 | 39.068 |
| Totale attività non correnti | 439.810 | 442.065 |
| Attività correnti | ||
| Rimanenze | 4.388 | 3.430 |
| Crediti commerciali | 18.129 | 50.709 |
| Crediti per imposte sul reddito | 11 | 52 |
| Altri crediti | 34.255 | 25.742 |
| Fair value | 772 | 5.956 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 32.012 | 30.198 |
| Totale attività correnti | 89.567 | 116.087 |
| TOTALE ATTIVITÀ | 529.377 | 558.152 |
| PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO | ||
| Capitale sociale | 23.353 | 23.353 |
| Riserve | 95.798 | 97.472 |
| Utili a nuovo | 72.959 | 71.784 |
| Azioni proprie | (9.600) | (9.600) |
| Risultato del periodo | 39.826 | 3.354 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO | 222.336 | 186.363 |
| Patrimonio netto di terzi | 148 | 153 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO E DI TERZI | 222.484 | |
| PASSIVITÀ | 186.516 | |
| Passività non correnti | ||
| Debiti finanziari | 40.824 | |
| Debiti finanziari per lease | 2.534 | 51.131 |
| Fondi per benefici ai dipendenti | 4.639 | 2.874 4.546 |
| Passività per imposte differite | 11.595 | 13.866 |
| Altri debiti | 2.373 | 2.427 |
| Fondi | 142.386 | |
| Totale passività non correnti | 204.351 | 143.177 |
| 218.021 | ||
| Passività correnti | ||
| Debiti commerciali | 26.910 | 51.843 |
| Debiti finanziari | 38.122 | 25.469 |
| Fair value | 371 | 2.246 |
| Debiti finanziari per lease | 1.002 | 980 |
| Altri debiti Debiti per imposte sul reddito |
22.308 | 35.036 |
| 13.829 | 38.041 | |
| Totale passività correnti | 102.542 | 153.615 |
| TOTALE PASSIVITÀ | 306.893 | 371.636 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ | 529.377 | 558.152 |


| 1° Semestre 2023 | 1° Semestre 2022 | |
|---|---|---|
| Importi in migliaia di Euro | ||
| Ricavi di vendita | 88.427 | 75.762 |
| Altri ricavi e proventi | 2.386 | 1.309 |
| Totale Ricavi | 90.813 | 77.071 |
| Costi per materie prime e materiali di consumo | (24.937) | (41.768) |
| Costi per servizi ed altri | (20.024) | (21.882) |
| Costo del personale | (3.904) | (4.340) |
| MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) | 41.948 | 9.081 |
| Ammortamenti | (11.673) | (8.274) |
| EBIT | 30.275 | 807 |
| Proventi diversi | 331 | 4.109 |
| RISULTATO OPERATIVO | 30.606 | 4.916 |
| Proventi finanziari | 42 | 14 |
| Oneri finanziari | (5.573) | (3.399) |
| RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE | 25.075 | 1.531 |
| Imposte sul reddito | 14.750 | (8.471) |
| RISULTATO DEL PERIODO | 39.825 | (6.940) |
| Gruppo | 39.826 | (6.938) |
| Terzi | (1) | (2) |


| Importi in migliaia di Euro | 1° semestre 2023 |
1° semestre 2022 |
|---|---|---|
| Flussi finanziari dell'attività operativa | ||
| Risultato del periodo | ||
| 39.825 | (6.940) | |
| Ammortamenti degli immobili, impianti e macchinari | 5.144 | 2.519 |
| Ammortamenti dei diritti d'uso | 831 | 1.002 |
| Ammortamenti delle concessioni e delle altre immobilizzazioni immateriali | 5.698 | 4.753 |
| (Utilizzo) altri fondi non monetari | (155) | (4.153) |
| (Proventi) diversi non monetari | (331) | - |
| Attualizzazione fondo smantellamento e ripristino siti | 2.783 | 1.370 |
| Altri (proventi) oneri finanziari complessivi | 2.748 | 2.015 |
| Minusvalenze patrimoniali | - | 62 |
| Imposte sul reddito | (14.750) | 8.471 |
| Incrementi / decrementi delle attività e passività operative | ||
| Variazione rimanenze | (916) | (913) |
| Variazione crediti commerciali verso terzi e correlate | 34.664 | 6.572 |
| Variazione debiti commerciali verso terzi e correlate | (24.985) | (6.550) |
| Oneri di smantellamento e ripristino siti sostenuti | (53) | (24) |
| Variazione fondi per benefici ai dipendenti | (24) | (116) |
| Dividendi incassati | 331 | - |
| Oneri finanziari netti pagati nel periodo | (2.358) | (1.430) |
| Imposte sul reddito nette pagate | (5.013) | (3.033) |
| Variazione delle altre passività e attività operative | (27.777) | 1.587 |
| Flussi finanziari netti generati dall'attività operativa | 15.662 | 5.192 |
| Flussi finanziari dell'attività di investimento | ||
| Acquisto beni materiali | (12.882) | (18.232) |
| Acquisto beni immateriali | (2.515) | (1.556) |
| Flussi finanziari netti utilizzati nell'attività di investimento | (15.397) | (19.788) |
| Flussi finanziari dell'attività finanziamento | ||
| Nuovi finanziamenti bancari | 17.400 | 2.400 |
| Finanziamenti rimborsati | (15.141) | (6.482) |
| Rimborso di debiti per lease | (499) | (469) |
| Dividendi pagati | (5) | - |
| Variazione debiti bancari per cartolarizzazione | (60) | 4.199 |
| Altre variazioni delle passività finanziarie | (104) | 785 |
| Flussi finanziari netti generati dall' attività di finanziamento | 1.591 | 433 |
| Effetto cambi traduzione bilanci di società estere | (42) | (8) |
| Incremento (decremento) delle disponibilità liquide | 1.814 | (14.171) |
| Disponibilità liquide all'inizio del periodo | 30.198 | 21.107 |
| Disponibilità liquide alla fine del periodo | 32.012 | 6.936 |
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