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Gas Plus

Earnings Release Aug 5, 2015

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Earnings Release

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Informazione
Regolamentata n.
0886-14-2015
Data/Ora Ricezione
05 Agosto 2015
17:19:55
MTA
Societa' : GAS PLUS
Identificativo
Informazione
Regolamentata
: 61885
Nome utilizzatore : GASPLUSN01 - Rossi
Tipologia : IRAG 02
Data/Ora Ricezione : 05 Agosto 2015 17:19:55
Data/Ora Inizio
Diffusione presunta
: 05 Agosto 2015 17:34:56
Oggetto : Il CDA di Gas Plus approva la relazione
finanziaria semestrale al 30 giugno 2015
Testo del comunicato

Vedi allegato.

Gas Plus: il Consiglio di Amministrazione approva la relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2015

Ebitda in linea con il primo semestre del 2014, nonostante il peggioramento degli scenari energetici e il contingente calo della produzione. Positivi sviluppi per la messa in produzione dei nuovi progetti E&P.

Utile netto in sensibile crescita grazie al buon andamento della gestione finanziaria ed al più favorevole "tax rate".

Posizione Finanziaria Netta in forte riduzione rispetto al 31 Dicembre 2014.

  • Ricavi totali: € 104,5 M vs € 76,2 M del 1H14
  • EBITDA: € 20,4 M vs € 20,1 M del 1H14
  • EBIT: € 11,4 M vs € 10,7 M del 1H14
  • EBT: € 8,2 M vs € 5,6 M del 1H14
  • Utile di periodo: € 5,8 M vs € 4,4 M del 1H14
  • PFN: € 50,3 M vs € 71,2 M al 31 dicembre 2014

Milano, 5 Agosto 2015 - Il Consiglio di Amministrazione di Gas Plus S.p.A., società quotata alla Borsa Italiana, riunitosi in data odierna, ha approvato la relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2015.

Nel primo semestre dell'esercizio il Gruppo Gas Plus ha conseguito un utile netto di € 5,8 M, in sensibile crescita al rispetto al 1H14, nonostante il calo dei prezzi degli idrocarburi e i vincoli produttivi che continuano ad interessare l'Exploration and Production, principale Business Unit del Gruppo.

Il risultato è frutto del contributo portato dal contenimento dei costi operativi, dalla efficiente gestione finanziaria e da proventi non ricorrenti realizzati nella gestione dell'area E&P.

Il Gruppo ha fronteggiato il difficile contesto di mercato prestando particolare attenzione nel settore E&P ai progetti utili a incrementare nel breve periodo la produzione e a contenere i costi operativi, così da limitare al massimo l'impatto del naturale declino produttivo dei campi più maturi.

Il calo dei margini è risultato in linea con il trend dei prezzi del gas metano, la principale commodity su cui il Gruppo opera.

La recente rimozione da parte della Regione Emilia-Romagna del blocco degli iter autorizzativi delle nuove iniziative in ambito E&P e stoccaggio e il conseguente avvio dei principali progetti di sviluppo consentirà al Gruppo di riprendere il proprio percorso di crescita e di valorizzare il proprio patrimonio di risorse minerarie, non adeguatamente rappresentato dagli attuali livelli produttivi.

Giova sottolineare che il tutto si svolgerà in un contesto di controlli e monitoraggi tra i più avanzati a livello nazionale e internazionale, disciplinato dalle Linee Guida stabilite dal Ministero, introdotte grazie anche al prezioso lavoro svolto con una professionalità riconosciuta a tutti i livelli dalla Società Padana Energia S.p.A. con il "Laboratorio Cavone".

Nell'ambito delle altre Business Unit, a fronte di un positivo andamento delle attività regolate, gestite dalla BU Network & Transportation, e di quelle di commercializzazione al dettaglio sotto il controllo della BU Retail, si contrappone il persistente negativo contesto ed andamento delle attività di commercializzazione all'ingrosso della BU S&S, per la quale il Gruppo sta dando corso alla revisione del modello di business sulla commodity, con conseguente uscita dalla predetta attività all'ingrosso a partire dal prossimo "anno gas" (Ottobre 2015).

Sotto il profilo finanziario, i flussi di cassa generati nel periodo, l'effetto positivo delle consolidate politiche in termini di contenimento del capitale circolante e lo slittamento temporale dei principali investimenti hanno consentito di ridurre ulteriormente la posizione finanziaria netta (PFN), dai € 71,2 M al 31 Dicembre 2014 agli attuali € 50,3 M.

L'Amministratore Delegato Davide Usberti ha dichiarato: " L'intervenuto sblocco amministrativo agli iter dei nuovi progetti di Esplorazione e Produzione di idrocarburi in Emilia Romagna crediamo dia conto del grande lavoro svolto, con forte senso di responsabilità, dalle Istituzioni e dagli Enti preposti, dalla comunità scientifica che ha messo in campo profonde e reali competenze in materia, dall'intero settore e particolarmente dal nostro Gruppo che è storicamente radicato in Emilia Romagna, così come da un novero di imprese contrattiste a livello di eccellenza.

Supportati da un contesto di controlli e monitoraggi tecnico scientifici inquadrato in un modello di Linee Guida ora tra i più avanzati a livello internazionale, nati sulla nostra Concessione di Mirandola con il Laboratorio Cavone, riteniamo che ci siano le premesse per credere nella ripresa della nostra attività, a beneficio dell'azienda e del Paese.

Nel contempo riteniamo che la stabilità dei risultati economici, pur in un contesto gravato da vincoli ai nuovi progetti e da scenari energetici riflessivi, attesti l'impegno, la solidità e la capacità del Gruppo di affrontare fasi avverse" .

DATI ECONOMICO-FINANZIARI CONSOLIDATI 1 ° SEMESTRE 2015

I Ricavi totali del 1H15 si sono attestati a € 104,5 M rispetto ai € 76,2 M del 1H14. L'incremento è principalmente ascrivibile alla crescita delle vendite all'ingrosso che ha compensato la diminuzione dei ricavi E&P, derivante dalla riduzione dei prezzi di vendita e dalla natural depletion di alcuni siti produttivi, non ancora compensata dall'avvio di nuove produzioni. I ricavi del semestre comprendono componenti non ricorrenti per € 5,3 M a seguito del rinnovo di un contratto di servizio della B.U. E&P.

L'EBITDA è passato da € 20,1 M del 1H14 agli attuali € 20,4 M, nonostante la flessione della performance dell'E&P (€ 14,2 M nel 1H15 vs € 15,5 M nel 1H14). A compensare tale diminuzione ha contribuito il buon andamento dell'Area Commerciale Gas (€ 2,6 M nel 1H15 vs. € 0,9 M nel 1H14) anche se differente nell'ambito delle singole B.U.: da un lato, il positivo contributo delle vendite al dettaglio (€ 3,0 M nel 1H15 vs. € 1,8 M nel 1H14) e, dall'altro, le negative performance delle vendite all'ingrosso nonostante la crescita del portafoglio commerciale (-€ 0,4 nel 1H15 vs. -€ 0,9 M nel 1H14).

Per quanto riguarda la B.U. Network and Transportation (€ 3,8 M nel 1H15 vs. € 3,8 M nel 1H14), la stessa ha registrato un risultato analogo al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, confermando il costante e positivo contributo ai risultati consolidati del Gruppo.

L'EBIT si è attestato a € 11,4 M rispetto ai € 10,7 M del 1H14, il Risultato operativo a € 11,7 M rispetto ad € 10,7 M del 1H14 mentre il Risultato prima delle imposte (EBT) è stato pari ad € 8,2 M rispetto ai € 5,6 M del 1H14, grazie al positivo andamento della gestione finanziaria. Grazie anche ad un minore tax rate, al netto degli effetti delle componenti fiscali non ricorrenti del precedente semestre, il Gruppo chiude il periodo 1H15 con Utile netto pari ad € 5,8 M rispetto ai € 4,4 M del 1H14.

L'Indebitamento finanziario netto, grazie ai flussi di cassa generati nel periodo anche per effetti stagionali e allo slittamento temporale degli investimenti, è risultato ancora in sensibile miglioramento (€ 50,3 al 30 giugno 2015 rispetto agli € 71,2 M al 31 dicembre 2014).

ANDAMENTO DELLE BUSINESS UNITS

Con riferimento alle Business Units si segnala:

B.U. E&P: al 30 giugno 2015 si registra una produzione lorda di idrocarburi pari a 79,6 MSmce, in diminuzione di circa il 14% rispetto ai 92,8 MSmce registrati nel primo semestre 2014.

La B.U. ha infatti potuto contare solamente sulle produzioni dei campi maturi, che risentono dei tipici fenomeni di natural depletion, e del mancato apporto (superiore al 10% della produzione lorda totale) della concessione Garaguso, non operata dal Gruppo, ancora ferma per l'interruzione della facility di produzione, senza ulteriori apporti derivanti dall'entrata in produzione di nuovi progetti, rallentati dalla nota dilatazione dei tempi di completamento degli iter autorizzativi.

Grazie ad alcune politiche di ottimizzazione implementate dal Gruppo, si evidenzia come il trend di riduzione rispetto ai trimestri precedenti sia più contenuto e pari al -2,2%.

Al 30 giugno 2015, l'EBITDA è pari a € 14,2 M, in calo di circa il 9,0% rispetto ai € 15,5 M del primo semestre 2014. La riduzione è ascrivibile, oltre all'effetto dei minori volumi prodotti sopra descritto, alle dinamiche di mercato caratterizzate da uno scenario di prezzi degli idrocarburi inferiore rispetto al corrispondente periodo del 2014 soprattutto con riferimento al prezzo del petrolio. Tali fattori sono stati parzialmente compensati dal costante monitoraggio e controllo dei costi operativi e da componenti positive non ricorrenti per circa € 5,3 M derivanti dalla rinegoziazione di un contratto di servizio.

Sino al 30 giugno 2015, stante l'impossibilità di avviare i nuovi progetti di sviluppo, soprattutto in relazione alla situazione di blocco degli iter autorizzativi nella Regione Emilia Romagna (che ospita le principali attività della B.U.), le attività di sviluppo dell'E&P domestica sono proseguite limitatamente a quei progetti il cui iter autorizzativo non risultava influenzato dalla suddetta delibera di sospensione. Per uno dei principali progetti sono stati assegnati i contratti per la realizzazione delle condotte di collegamento dell'area pozzo con la centrale di trattamento ed il contratto per il revamping della centrale e l'allestimento a produzione dell'area pozzo. Nel mese di giugno, in particolare, sono state avviate le attività di campo della posa in opera delle condotte e del cantiere della centrale e dell'area pozzo.

Sono proseguiti, inoltre, gli studi e le valutazioni dell'andamento dei campi produttivi e della ripresa dei campi minori non produttivi. A seguito dei primi riscontri positivi delle prove relative ad alcuni interventi di compressione effettuati nel 2014, nel corso del semestre sono state

predisposte le attività necessarie per la prosecuzione di tali test al fine di favorire un incremento delle produzioni sui campi ritenuti idonei.

Grazie allo sblocco degli iter autorizzativi, avvenuto in data 13 luglio 2015 con delibera della Regione Emilia Romagna, il Gruppo potrà nuovamente focalizzarsi sullo sviluppo delle proprie attività in tale regione con l'obiettivo di valorizzare le relative risorse minerarie non adeguatamente rappresentate dagli attuali volumi produttivi.

Con riferimento alle attività esplorative, la perforazione del pozzo Faseto, effettuata nello scorso mese di luglio 2015, ha dato esito negativo.

Per quanto riguarda le attività E&P estere, e in particolare in Romania, sono proseguite le analisi dei dati acquisiti attraverso le sismiche 3D relative alle concessioni Midia Shallow & Pelican e Midia Deep.

Sulla concessione Midia Deep, l'operatore ha presentato i primi risultati dell'attività di reprocessing della sismica 3D e di integrazione dei risultati di un pozzo esplorativo perforato su un prospect adiacente. Al fine di completare il processo di interpretazione dei risultati e di validazione del modello geologico, presupposti fondamentali per l'eventuale ingresso nella successiva fase esplorativa, i partner hanno presentato alle autorità una richiesta di estensione dell'attuale fase esplorativa sino ad agosto 2016.

Con riferimento invece alle attività su Midia Shallow & Pelican, nel primo semestre sono state concluse le attività di analisi della sismica 3D. Nel corso del secondo semestre saranno avviate alcune attività propedeutiche alla definizione dei piani di sviluppo dei giacimenti di Ana e Doina.

Area Commerciale Gas (costituita dalle B.U. Supply & Sales e Retail): al 30 giugno 2015 l'Area Commerciale Gas ha registrato una marginalità in sensibile aumento rispetto al primo semestre 2014 (da € 0,9 M a € 2,6 M). L'incremento è principalmente ascrivibile alle migliori performance della B.U. Retail con un EBITDA pari a € 3,0 M, in crescita rispetto ai € 1,8 M del primo semestre 2014, grazie alle condizioni climatiche registrate nel primo trimestre, meno sfavorevoli rispetto a quelle dell'inverno precedente seppur ancora miti, ma soprattutto ad un sensibile incremento delle marginalità unitarie dei segmenti civile e small business.

La B.U. S&S, invece, ha registrato un sensibile incremento dei volumi venduti (da 158,2 MSmc nel primo semestre 2014 a 261,4 MSmc nel primo semestre 2015, ovvero circa 65%) che tuttavia non è stato sufficiente a controbilanciare la contrazione della marginalità derivante dal regime di prezzo introdotto dal 4Q 2013 registrando un EBITDA pari a - € 0,4 M.

B.U. N&T: al 30 giugno 2015, la B.U. ha registrato volumi distribuiti in aumento (da 91,9 MSmc nel primo semestre 2014 a 101,9 MSmc) per effetto di un andamento climatico meno mite rispetto al corrispondente periodo 2014.

In termini di redditività, la B.U. ha confermato il proprio contributo positivo ai risultati del Gruppo registrando un EBITDA pari a € 3,8 M sostanzialmente stabile rispetto al corrispondente periodo 2014.

Ai fini delle gare connesse al nuovo regime di ambiti territoriali, è proseguita l'attività della B.U. finalizzata alla revisione delle concessioni in essere, nonché alla valutazione di ulteriori possibilità di sviluppo tramite la partecipazione alle gare.

B.U. Storage: a seguito del rilascio dei provvedimenti di compatibilità ambientale (VIA) dello scorso esercizio relativi ai progetti di Poggiofiorito e San Benedetto sono proseguite le attività relative all'autorizzazione dei progetti sopra citati oltreché del progetto Sinarca. Contro i provvedimenti sopra citati sono stati presentati vari ricorsi al TAR delle Regioni Abruzzo e Marche che, a prescindere dagli esiti, influiranno inevitabilmente sulle tempistiche di completamento degli iter autorizzativi.

OUTLOOK

Come precisato nella relazione finanziaria semestrale consolidata, a seguito dell'esito negativo del pozzo esplorativo Faseto, si mantiene la previsione di una possibile chiusura dell'esercizio 2015 nel suo complesso con una leggera perdita in caso di un'ulteriore flessione degli scenari energetici.

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dott. Germano Rossi, dichiara, ai sensi del comma 2 dell'articolo 154-bis del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

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Si ricorda infine che la Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2015, unitamente alla relazione sulla revisione contabile limitata della società di revisione, sarà disponibile presso la sede sociale, sul sito internet della Società (www.gasplus.it, sezione Investor Relations) nonché presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato "NIS-Storage" ().

Il giorno 6 Agosto 2015, alle ore 10.00 (CET), si terrà la conference call del Gruppo Gas Plus, per analisti/investitori, sui risultati finanziari 1H 2015. Interverranno come speaker: Davide Usberti – Amministratore Delegato Cinzia Triunfo – Direttore Generale Germano Rossi – Direttore Amministrazione Finanza e Controllo Per connettersi alla conference call: ITALY: +39 02 8020911 UK: +44 1 212818004 USA: +1 718 7058796 Stampa: +39 02 8020927

Gas Plus è il quarto produttore italiano di gas naturale (stime dell'Autorità per l'Energia Elettrica ed il Gas, AEEG) dopo Eni, Edison e Shell Italia E&P. E' attivo nei principali settori della filiera del gas naturale, in particolare nell'esplorazione, produzione, acquisto, distribuzione e vendita sia all'ingrosso sia al cliente finale. Al 31 dicembre 2014, il Gruppo detiene 49 concessioni di coltivazione distribuite su tutto il territorio italiano, ha commercializzato all'ingrosso nell'anno 2014 circa 350 milioni di metri cubi di gas, gestisce complessivamente circa 1.500 chilometri di rete di distribuzione e trasporto regionale localizzati in 37 Comuni, serve complessivamente oltre 75.000 clienti finali, con un organico di 207 dipendenti.

Per maggiori informazioni: www.gasplus.it

Contatti Investor Relations:

Germano Rossi (IR) [email protected] +39 02 714060

Contatti con la stampa

Giorgio Brugora [email protected] +39 335 78 75 079

Allegati.

I prospetti di situazione patrimoniale finanziaria consolidata semestrale, di conto economico consolidato semestrale e di rendiconto finanziario consolidato semestrale, estratti dalla relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2015, non ancora oggetto di revisione contabile da parte della società di revisione.

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO

Importi in migliaia di euro 30 giugno 2015 31 dicembre 2014
ATTIVITÀ
Attività non correnti
Immobili, impianti e macchinari 103.000 104.170
Avviamento 750 750
Concessioni e altre immobilizzazioni immateriali 357.586 361.636
Altre attività finanziarie non correnti 4.528 4.477
Imposte differite attive 26.476 25.948
Totale attività non correnti 492.340 496.981
Attività correnti
Rimanenze 5.452 19.283
Crediti commerciali 19.010 34.535
Crediti per imposte sul reddito 859 3.521
Altri crediti 9.593 14.871
Crediti verso collegate 14 41
Crediti verso controllante 191 193
Attività finanziarie 4.481 5.339
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 23.885 6.386
Totale attività correnti 63.485 84.169
TOTALE ATTIVITÀ 555.825 581.150
PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO
Capitale sociale 23.353 23.353
Riserve 193.083 179.623
Altre componenti di patrimonio netto (1.216) 931
Risultato del periodo 5.822 16.886
TOTALE PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO 221.042 220.793
Patrimonio netto di terzi 453 446
TOTALE PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO E DI TERZI 221.495 221.239
PASSIVITÀ
Passività non correnti
Debiti finanziari a lungo termine 44.296 46.286
Fondo trattamento fine rapporto dipendenti 4.400 4.866
Fondo imposte differite 102.217 103.501
Debiti per acquisizioni aziendali 27.757 27.757
Altri debiti 3.123 3.150
Fondi 115.636 113.777
Totale passività non correnti 297.429 299.337
Passività correnti
Debiti commerciali 16.933 35.545
Debiti finanziari a breve termine 6.509 8.715
Debiti per acquisizioni aziendali 113 121
Altri debiti 12.156 16.113
Debiti per imposte sul reddito 1.190 80
Totale passività correnti 36.901 60.574
TOTALE PASSIVITÀ 334.330 359.911
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ 555.825 591.150

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

Importi in migliaia di Euro, tranne i dati per azione 30 giugno 2015 30 giugno 2014
Ricavi 97.227 73.888
Altri ricavi e proventi 7.321 2.298
TOTALE RICAVI 104.548 76.186
Costi per materie prime e materiali di consumo (54.957) (27.329)
Costi per servizi e altri (23.098) (22.419)
Costo del personale (6.088) (6.329)
Quota del risultato delle società collegate - -
MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) 20.405 20.109
Ammortamenti e svalutazioni (9.007) (9.372)
EBIT 11.398 10.737
(Oneri) e Proventi diversi 256 -
RISULTATO OPERATIVO 11.654 10.737
Proventi finanziari 1.788 1.013
Oneri finanziari (5.240) (6.160)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 8.202 5.590
Imposte sul reddito (2.368) (1.155)
RISULTATO DEL PERIODO 5.834 4.435
Attribuibile a:
Gruppo 5.822 4.422
Terzi 12 13
Risultato per azione base (importi in Euro) 0,13 0,10
Risultato per azione diluito (importi in Euro) 0,13 0,10

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO

Importi in migliaia di Euro 30/06/2015 30/06/2014
Flussi finanziari dell'attività operativa
Risultato netto 5.834 4.435
Ammortamenti e svalutazioni delle immobilizzazioni materiali e immateriali (1) 7.523 8.777
Accantonamenti (utilizzi) altri fondi non monetari 7 (16)
Attualizzazione fondo abbandono 2.435 2.312
Interessi su finanziamento per acquisizione 298 327
(Plusvalenze) minusvalenze patrimoniali 152 -
Variazione del fair value delle attività e passività (596) (237)
Variazione imposte differite (1.694) (1.985)
Variazione delle attività e passività operative
Variazione rimanenze 13.770 8.001
Variazione crediti commerciali verso terzi e collegate 15.721 23.534
Variazione debiti commerciali verso terzi e collegate (18.612) (6.723)
Oneri d'abbandono sostenuti (684) (13)
Variazione TFR (251) 82
Variazione delle altre passività e attività operative 5.629 900
Flussi finanziari netti dell'attività operativa 29.533 39.394
Flussi finanziari dell'attività di investimento
Uscite per acquisto beni materiali e immateriali (1) (2.997) (3.461)
Flussi finanziari netti utilizzati nell'attività di investimento (2.997) (3.461)
Flussi finanziari dell'attività finanziamento
Variazione netta delle passività finanziarie (1.144) (7.518)
Finanziamenti rimborsati (2.500) (15.400)
Dividendi pagati (4.362) (6.978)
Altre variazioni di patrimonio netto - 3
Flussi finanziari netti generati (utilizzati) nell'attività di finanziamento (8.006) (29.893)
Effetto variazione area di consolidamento - -
Effetto cambi traduzione bilanci di società estere (1.031) (582)
Incremento (decremento) delle disponibilità liquide 17.499 5.458
Disponibilità liquide all'inizio del periodo 6.386 3.527
Disponibilità liquide alla fine del periodo 23.885 8.985
Dividendi incassati 348 84
Imposte pagate nel periodo 287 5.185
Interessi passivi pagati nel periodo 1.887 2.749
Ammortamenti costi di sviluppo 1.484 595

(1) al netto degli ammortamenti dei costi di esplorazione sostenuti nei corrispondenti periodi

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