Earnings Release • Nov 5, 2025
Earnings Release
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Data/Ora Ricezione : 5 Novembre 2025 07:00:11
Oggetto : CS FINECOBANK_RISULTATI 3Q2025
Vedi allegato


• Utile netto: €480,5 milioni
• Ricavi totali: €969,6 milioni
• Cost/income ratio: 26,8%
• Capitale e liquidità solidi: CET1 al 23,93%, LR al 5,11%, LCR1 931%
Il Consiglio di Amministrazione di FinecoBank S.p.A., ha approvato i risultati al 30 settembre 2025. Alessandro Foti, Amministratore Delegato e Direttore Generale di FinecoBank, dichiara:
"Nel terzo trimestre Fineco ha registrato una decisa accelerazione dei ricavi in tutte le aree di business, confermando l'apprezzamento da parte dei clienti nei confronti di un modello orientato a fornire servizi efficienti, trasparenti e convenienti. La crescita a doppia cifra dell'Investing riflette il costante impegno dei nostri consulenti nell'accompagnare la clientela in un approccio di lungo periodo ai mercati finanziari, grazie anche allo sviluppo della consulenza evoluta potenziata dai nuovi applicativi di intelligenza artificiale. Le innovative soluzioni proposte da Fineco Asset Management contribuiscono ad arricchire ulteriormente la piattaforma aperta, ampliando l'offerta verso il segmento Private equity e Etf attivi. I primi nove mesi dell'anno vedono una forte spinta del Brokerage, grazie a un aumento significativo degli investitori attivi e una sempre più ampia diffusione degli strumenti passivi tra i risparmiatori italiani.
Fineco si conferma quindi una piattaforma in grado di rispondere a tutte le esigenze finanziarie, un posizionamento che ci permette di guardare con ottimismo alla conclusione del 2025, che si preannuncia come un anno record per il numero di nuovi clienti, in grado di superare il massimo storico del 2024".
1Dato medio ultimi 12 mesi, in linea con la disclosure Pillar 3


| FINECOBANK | |
|---|---|
| Ricavi a €969,6 milioni, sostenuti dalla crescita dell'Investing (+10,0% grazie all'effetto ◼ volumi e al crescente contributo di Fineco Asset Management) e dal Brokerage (+16,5% a/a grazie all'allargamento della base degli investitori attivi), che hanno quasi compensano il calo del margine finanziario (-12.8% a/a, guidato da tassi d'interesse più bassi) |
|
| Costi operativi ampiamente sotto controllo a €-259,9 milioni, +8,7% a/a (circa +6% a/a ◼ escludendo l'aumento delle spese strettamente collegate alla crescita del business2 ). Cost/Income ratio al 26,8%, a conferma della leva operativa della Banca |
|
| Utile netto a €480,5 milioni ◼ |
|
| 9M25 HIGHLIGHTS |
TFA a €154,6 miliardi, in rialzo del 14,3% rispetto allo stesso periodo del 2024 grazie al ◼ contributo della raccolta netta pari a €9,4 miliardi (+36,0% a/a), che evidenzia la solidità del percorso di crescita della Banca. La raccolta del risparmio gestito si è attestata a €3,6 miliardi (+42,5% a/a), la raccolta diretta a €1,2 miliardi (da €-0,3 miliardi nello stesso periodo del 2024) e la raccolta amministrata a €4,7 miliardi (in linea a/a) |
| Le masse gestite di Fineco Asset Management sono pari a €39,8 miliardi, di cui €27,7 ◼ miliardi relativi a classi retail (+18,9% a/a) e € 12,0 miliardi relativi ai fondi sottostanti dei wrapper (classi istituzionali, +4,9% a/a) |
|
| Continua la robusta acquisizione di nuovi clienti, pari a 144.702 nei nove mesi 2025 (+32,6% ◼ a/a), portando il totale a 1.763.604 clienti |
|
| RACCOLTA OTTOBRE (STIMA) |
Nel mese di ottobre la raccolta è stimata in circa €1,3 miliardi (in crescita di oltre il 30% ◼ a/a). La raccolta gestita è stimata a circa €0,5 miliardi (in crescita di oltre il 20% a/a); la diretta a circa €-0,1 miliardi. La raccolta amministrata è stimata a circa €0,9 miliardi, e ha sostenuto i ricavi del brokerage, che nel mese di ottobre sono stimati a circa €31,5 milioni. |
| Nuovi clienti nel mese stimati a circa 19.300 (in crescita di circa il 30% a/a) ◼ |
|
| UPDATE | Fineco Asset Management continua lo sviluppo della gamma di prodotti, con il lancio di ◼ nuove soluzioni per accompagnare gradualmente i clienti verso l'azionario. FAM sta inoltre sviluppando un'intera gamma di ETF attivi. |
| INIZIATIVE | Fineco ha già integrato i primi due applicativi di Intelligenza Artificiale nella propria ◼ piattaforma dedicata ai consulenti finanziari, con l'obbiettivo di migliorarne la produttività e la qualità del servizio offerto ai clienti. Il Portfolio Builder, rilasciato nella prima parte dell'anno, è stato nel frattempo integrato con azioni e obbligazioni. |
2 Principalmente collegate a €-2,2 milioni a/a di maggiori spese di marketing, €-2,2 milioni a/a di maggiori spese di Fineco Asset Management e €-1,0 milioni a/a maggiori spese collegate a progetti di I.A.


I Total Financial Asset al 30 settembre 2025 si attestano a €154,6 miliardi, in rialzo (+14,3% a/a) rispetto a settembre 2024. Il saldo della raccolta gestita risulta pari a €71,2 miliardi, in rialzo del 11,6% a/a, il saldo della raccolta amministrata risulta pari a €52,5 miliardi (+21,4% a/a), il saldo della raccolta diretta risulta pari a €30,8 miliardi (+9,4% a/a).
In particolare, i TFA riferibili alla clientela con asset superiori a €500.000 si attestano a €77,6 miliardi (+19,8% a/a).
Nei primi nove mesi del 2025 la raccolta è stata pari a €9,4 miliardi, in crescita del 36,0% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La raccolta gestita è stata pari a €3,6 miliardi (+42,5% a/a), la raccolta diretta è stata pari a €1,2 miliardi (da €-0,3 miliardi nello stesso periodo del 2024), mentre la raccolta amministrata si è attestata a €4,7 miliardi (stabile a/a).
Al 30 settembre 2025 la rete dei consulenti finanziari è composta da 3.061 unità, distribuite sul territorio con 437 negozi finanziari (Fineco Center). La raccolta dei primi nove mesi 2025 tramite la Rete di consulenti finanziari è stata pari a €7,0 miliardi.
Si segnala che al 30 settembre 2025 Fineco Asset Management gestisce masse per € 39,8 miliardi: € 27,7 miliardi nella componente retail (+18,9% a/a) e € 12,0 miliardi in quella istituzionale (+4,9% a/a).
Nei primi nove mesi del 2025 sono stati acquisiti 144.702 nuovi clienti, in crescita del 32,6% a/a. Il numero dei clienti totali al 30 settembre 2025 è di 1.763.604 (+7,6% a/a).


| 9M25/ | 3T25/ | 3T25/ | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| mln | 1T24 | 2T24 | 3T24 | 1T25 | 2T25 | 3T25 | 9M24 | 9M25 | 9M24 | 3T24 | 2T25 |
| Margine finanziario | 180,8 | 182,5 | 177,6 | 161,3 | 153,7 | 156,6 | 540,8 | 471,7 | -12,8% | -11,8% | 1,9% |
| Margine non finanziario3 | 146,1 | 148,8 | 148,4 | 167,7 | 162,7 | 168,2 | 443,3 | 498,6 | 12,5% | 13,4% | 3,4% |
| Saldo altri proventi/oneri | 0,2 | 0,0 | -0,2 | 0,2 | -1,3 | 0,5 | 0,0 | -0,6 | n.s. | n.s. | n.s. |
| RICAVI | 327,0 | 331,3 | 325,8 | 329,3 | 315,1 | 325,3 | 984,1 | 969,6 | -1,5% | -0,1% | 3,2% |
| Spese per il personale | -33,4 | -33,6 | -35,1 | -36,4 | -37,4 | -37,7 | -102,1 | -111,5 | 9,2% | 7,4% | 0,8% |
| Altre spese amministrative4 | -39,5 | -41,2 | -37,3 | -44,4 | -41,5 | -42,1 | -118,0 | -127,9 | 8,4% | 12,9% | 1,5% |
| Rettifiche di valore su attività materiali e immateriali |
-6,4 | -6,2 | -6,4 | -6,5 | -7,0 | -7,0 | -19,1 | -20,5 | 7,8% | 9,4% | 0,5% |
| Costi operativi | -79,3 | -81,1 | -78,8 | -87,3 | -85,9 | -86,8 | -239,1 | -259,9 | 8,7% | 10,2% | 1,1% |
| RISULTATO DI GESTIONE | 247,7 | 250,2 | 247,0 | 242,0 | 229,2 | 238,5 | 744,9 | 709,7 | -4,7% | -3,4% | 4,0% |
| Altri oneri e accantonamenti Rettifiche nette su crediti e su |
-38,1 | 0,5 | -3,5 | -3,8 | -3,9 | -3,4 | -41,2 | -11,1 | -72,9% | -3,2% | -12,5% |
| accantonamenti per garanzie e impegni |
-0,3 | -1,4 | -1,0 | -0,9 | -1,7 | -1,2 | -2,7 | -3,7 | 40,1% | 19,0% | -31,0% |
| Profitti netti da investimenti | 0,4 | 0,6 | 0,8 | -1,0 | -0,1 | 0,2 | 1,8 | -0,8 | n.s. | -71,6% | n.s. |
| UTILE LORDO | 209,7 | 249,9 | 243,3 | 236,4 | 223,5 | 234,1 | 702,9 | 694,0 | -1,3% | -3,8% | 4,7% |
| Imposte sul reddito | -62,7 | -76,5 | -73,6 | -72,2 | -69,9 | -71,4 | -212,9 | -213,5 | 0,3% | -2,9% | 2,2% |
| UTILE NETTO | 147,0 | 173,3 | 169,7 | 164,2 | 153,6 | 162,7 | 490,0 | 480,5 | -1,9% | -4,1% | 5,9% |
I Ricavi dei primi nove mesi del 2025 ammontano a €969,6 milioni, in lieve flessione (-1,5%) rispetto ai €984,1 milioni dello stesso periodo del 2024.
Il Margine finanziario si attesta a €471,7 milioni, in calo del -12,8% rispetto al 30 settembre 2024 a causa della riduzione dei tassi d'interesse di mercato.
Il Margine non finanziario nei primi nove mesi del 2025 ammonta a €498,6 milioni, ed evidenzia un incremento del 12,5% rispetto ai €443,3 milioni dello stesso periodo del 2024. L'incremento è riconducibile all'aumento dell'Investing (€296,8 milioni, +10,1% a/a), grazie all'effetto volumi e al maggior contributo di Fineco Asset Management. Il Brokerage ha contribuito a questa voce con €175,4 milioni (+21,8% a/a), grazie all'ampliamento della base di investitori attivi, mentre l'area Banking ha contribuito con €34,2 milioni.
I Costi operativi dei primi nove mesi del 2025 si confermano sotto controllo a €259,9 milioni, in aumento del 8,7% a/a principalmente per spese strettamente collegate alla crescita del business2 , al netto delle quali la crescita dei costi operativi è pari circa al 6% a/a.
Le spese per il personale ammontano a €111,5 milioni, in aumento del 9,2%.
Il cost/income ratio è pari al 26.8%.
Il Risultato di gestione ammonta a €709,7 milioni al 30 settembre 2025.
Gli Altri oneri e accantonamenti sono pari a €-11,1 milioni.
3 La voce rappresenta la somma delle voci "Commissioni nette", "Risultato negoziazione, coperture e fair value" e "Dividendi e altri proventi su partecipazioni" riportate negli schemi del conto economico riclassificato.
4 La voce rappresenta la somma delle voci "Altre spese amministrative" e "Recuperi di spesa" riportate negli schemi del conto economico riclassificato.


Le Rettifiche nette su crediti e su accantonamenti per garanzie e impegni ammontano a €-3,7 milioni. Il cost of risk è pari a 7 punti base.
I Profitti netti da investimenti si attestano a €-0,8 milioni.
L'Utile lordo si attesta a €694,0 milioni, sostanzialmente stabile rispetto ai €702,9 milioni dei primi nove mesi del 2024.
L'Utile netto di periodo è pari a €480,5 milioni, sostanzialmente stabile rispetto ai €490,0 milioni dello stesso periodo del 2024.
I Ricavi sono pari a €325,3 milioni, in rialzo del 3,2% rispetto al trimestre precedente e sostanzialmente stabili rispetto al terzo trimestre 2024.
Il Margine finanziario nel terzo trimestre si attesta a €156,6 milioni, in rialzo dell'1,9% rispetto al trimestre precedente grazie all'effetto volumi positivo. La voce è in calo dell'11,8% rispetto allo stesso trimestre del 2024 a causa dei minori tassi d'interesse di mercato.
Il Margine non finanziario risulta pari a €168,2 milioni, in rialzo del 3,4% rispetto al secondo trimestre 2025 e del 13,4% rispetto ai 148,4 milioni del terzo trimestre 2024, grazie all'aumento dei ricavi generati dalle aree Investing e Brokerage.
Il totale dei Costi operativi nel terzo trimestre 2025 si attesta a €86,8 milioni, in rialzo dell'1,1% rispetto al trimestre precedente e in rialzo del 10,2% rispetto lo stesso trimestre del 2024.
Il Risultato di gestione è pari a €238,5 milioni, in rialzo del 4,0% rispetto ai €229,2 milioni del trimestre precedente e in calo del 3,4% rispetto ai €247,0 del terzo trimestre 2024.
Gli Altri oneri e accantonamenti nel terzo trimestre 2025 si attestano a €-3,4 milioni.
Le Rettifiche nette su crediti e su accantonamenti per garanzie e impegni ammontano a €-1,2 milioni.
I Profitti netti da investimenti si attestano a €0,2 milioni.
L'Utile lordo del trimestre è pari a €234,1 milioni, in rialzo del 4,7 t/t e in calo del -3,8% a/a.
L'Utile netto del trimestre è pari a €162,7 milioni, in rialzo del 5,9% t/t e in calo del -4,1% a/a.


Il patrimonio netto contabile consolidato ammonta a €2.394,3 milioni, in rialzo di €5,0 milioni rispetto al 31 dicembre 2024. Nei primi nove mesi del 2025 il patrimonio è incrementato, principalmente, grazie all'utile del periodo (€480,5 milioni), che ha più che controbilanciato la distribuzione di €452,6 milioni di dividendi relativi all'esercizio 2024 e il pagamento dei coupon dell'Additional Tier1 (€27,2 milioni al netto della relativa fiscalità).
Il Gruppo conferma la sua solidità patrimoniale con un CET1 ratio al 23,93% al 30 settembre 2025 rispetto al 23,46% al 30 giugno 2025 e al 25,91% al 31 dicembre 2024 (dato pre-CRRIII).
Il Tier 1 ratio e il Total capital ratio risultano pari a 32,53% al 30 settembre 2025 rispetto al 32,07% al 30 giugno 2025 e al 35,78% al 31 dicembre 2024 (dato pre-CRRIII).
L'indicatore di leva finanziaria è pari al 5,11% al 30 settembre 2025, 5,20% al 30 giugno 2025 e rispetto al 5,22% al 31 dicembre 2024.
Gli indicatori di liquidità del Gruppo sono molto solidi, posizionando Fineco ai massimi livelli fra le banche europee: LCR pari al 931% 1 al 30 settembre 2025, significativamente al di sopra del limite regolamentare del 100%, e NSFR pari al 438% al 30 settembre 2025, anche questo ben al di sopra del limite regolamentare del 100%.
I finanziamenti a clientela al 30 settembre 2025 sono pari a €6.219,5 milioni, in rialzo rispetto al 30 giugno 2025 (+0,8%) e sostanzialmente stabile rispetto al 31 dicembre 2024 (-0,3%).
L'ammontare dei crediti deteriorati (sofferenze, inadempienze probabili e crediti scaduti/sconfinanti deteriorati) al netto delle rettifiche di valore è pari a €4,5 milioni (€7,7 milioni al 30 giugno 2025 e €4,1 milioni al 31 dicembre 2024) con un coverage ratio del 83,6%; il rapporto fra l'ammontare dei crediti deteriorati e l'ammontare dei crediti di finanziamento verso clientela ordinaria si attesta allo 0,09%.
Con riferimento ai principali eventi intervenuti nel terzo trimestre 2025 e successivamente al 30 settembre 2025, si rimanda ai comunicati stampa pubblicati sul sito FinecoBank.
Fineco Asset Management continua lo sviluppo della gamma di prodotti, con il lancio di soluzioni innovative pensate per accompagnare gradualmente i clienti verso l'azionario, in particolare nell'attuale contesto di calo dei tassi di interesse. Le nuove soluzioni sono pensate per affrontare questa fase con un approccio bilanciato, combinando esposizione azionaria a strategie di protezione o meccanismi che permettono di aumentare l'esposizione equity in caso di correzioni di mercato. È inoltre in rilascio la prima soluzione di Private Equity realizzata da Fineco Asset Management.
FAM sta inoltre rafforzando la propria presenza nel mondo degli ETF. Dopo il lancio della prima famiglia di strumenti nel 2022, FAM è entrata nel segmento degli ETF attivi, ponendosi all'avanguardia della più recente


evoluzione dell'industria. La società irlandese sta infatti continuando a lanciare nuovi ETF attivi, sviluppando così un'intera gamma.
Fineco ha inoltre messo a disposizione della propria Rete di consulenti finanziari i primi due applicativi di intelligenza artificiale, proseguendo nella strategia di fornire ai propri professionisti gli strumenti più avanzati per migliorare costantemente la qualità del servizio offerto ai clienti. La principale innovazione riguarda il lancio del Portfolio Builder, che dà ai consulenti la possibilità di consultare un tool addestrato con le logiche finanziarie indicate da Fineco per costruire portafogli personalizzati sulle esigenze dei singoli clienti o analizzare le caratteristiche di portafogli già esistenti. Lo strumento permette inoltre il confronto tra due o più soluzioni, la ricerca di schede prodotto e la sintesi quotidiana delle principali notizie finanziarie del giorno. Fineco ha inoltre introdotto uno strumento di ricerca (Search Tool) pensato per permettere ai consulenti di accedere rapidamente a memo e comunicazioni interne, migliorando così l'efficienza operativa.
Fineco rimane impegnata nel proprio percorso di Sostenibilità, anche attraverso l'implementazione delle attività e dei progetti finalizzati al raggiungimento degli obiettivi delineati nel Piano Pluriennale ESG 2024-2026. L'offerta ESG e il portafoglio della Banca sono così composti (dati a fine giugno 2025):
Fineco presenta i seguenti punteggi assegnati dalle principali agenzie di rating ESG:
Fineco risulta essere inclusa anche nei seguenti indici di sostenibilità: Borsa Italiana MIB ESG Index (Euronext), FTSE4Good, S&P Global 1200 ESG Index, S&P Global Large Mid Cap ESG Index, Standard Ethics Italian Banks Index e Standard Ethics Italian Sustainability Index.
Nel mese di agosto è stato pubblicato il primo report volontario di sostenibilità, 2025 Fineco Sustainability Insights6 , che illustra l'identità, l'impegno e gli impatti in materia di sostenibilità da parte del Gruppo FinecoBank nel corso del 2024, con un focus anche sulle principali novità dell'anno in corso.
In attesa di revisione
6 Maggiori informazioni al seguente link 2025 Fineco Sustainability Insights


L'outlook per il 2025 è migliorato grazie all'accelerazione dei trend strutturali sottostanti il nostro business
Per il 2026 atteso un contributo positivo alla crescita dei ricavi da tutte le aree di business. Più dettagli saranno forniti durante il Capital Market Day, il 4 marzo 2026.
• PAYOUT E CAPITAL RATIOS: atteso un payout in un range del 70/80% nel 2025. Sul Leverage Ratio l'obiettivo è di rimanere sopra il 4,5%


Si riportano di seguito i prospetti relativi allo stato patrimoniale e al conto economico consolidati riclassificati approvati dal Consiglio di Amministrazione del 4 novembre 2025.
(Importi in migliaia)
| Consistenze al | Variazioni | |||
|---|---|---|---|---|
| ATTIVO | 30 settembre 2025 | 31 dicembre 2024 | Assoluta | % |
| Cassa e disponibilità liquide | 2.128.216 | 1.962.876 | 165.340 | 8,4% |
| Attività finanziarie di negoziazione | 52.717 | 28.539 | 24.178 | 84,7% |
| Finanziamenti a banche | 402.681 | 370.733 | 31.948 | 8,6% |
| Finanziamenti a clientela | 6.219.539 | 6.235.643 | (16.104) | -0,3% |
| Altre attività finanziarie | 25.629.653 | 23.425.447 | 2.204.206 | 9,4% |
| Coperture | 442.486 | 527.272 | (84.786) | -16,1% |
| Attività materiali | 143.104 | 146.296 | (3.192) | -2,2% |
| Avviamenti | 89.602 | 89.602 | - | n.a. |
| Altre attività immateriali | 34.177 | 35.242 | (1.065) | -3,0% |
| Attività fiscali | 30.862 | 53.250 | (22.388) | -42,0% |
| Crediti d'imposta acquistati | 810.853 | 1.259.059 | (448.206) | -35,6% |
| Altre attività | 390.786 | 554.858 | (164.072) | -29,6% |
| Totale dell'attivo | 36.374.676 | 34.688.817 | 1.685.859 | 4,9% |
(Importi in migliaia)
| Consistenze al | Variazioni | |||
|---|---|---|---|---|
| PASSIVO E PATRIMONIO NETTO | 30 settembre 2025 | 31 dicembre 2024 | Assoluta | % |
| Debiti verso banche | 850.595 | 850.600 | (5) | 0,0% |
| Debiti verso clientela | 31.608.539 | 29.988.914 | 1.619.625 | 5,4% |
| Titoli in circolazione | 809.298 | 810.228 | (930) | -0,1% |
| Passività finanziarie di negoziazione | 27.867 | 8.130 | 19.737 | 242,8% |
| Coperture | 29.721 | 45.321 | (15.600) | -34,4% |
| Passività fiscali | 75.044 | 19.519 | 55.525 | 284,5% |
| Altre passività | 579.337 | 576.793 | 2.544 | 0,4% |
| Patrimonio | 2.394.275 | 2.389.312 | 4.963 | 0,2% |
| - capitale e riserve | 1.932.502 | 1.756.076 | 176.426 | 10,0% |
| - riserve da valutazione | (18.752) | (19.049) | 297 | -1,6% |
| - risultato netto | 480.525 | 652.285 | (171.760) | -26,3% |
| Totale del passivo e del patrimonio netto | 36.374.676 | 34.688.817 | 1.685.859 | 4,9% |


(Importi in migliaia)
| 30 settembre 2024 | 31 dicembre 2024 | 31 marzo 2025 | 30 giugno 2025 | 30 settembre 2025 | |
|---|---|---|---|---|---|
| ATTIVO | |||||
| Cassa e disponibilità liquide | 2.863.043 | 1.962.876 | 1.779.492 | 1.603.940 | 2.128.216 |
| Attività finanziarie di negoziazione | 21.365 | 28.539 | 39.245 | 46.224 | 52.717 |
| Finanziamenti a banche | 429.706 | 370.733 | 408.331 | 419.121 | 402.681 |
| Finanziamenti a clientela | 6.050.507 | 6.235.643 | 6.132.162 | 6.169.028 | 6.219.539 |
| Altre attività finanziarie | 21.510.148 | 23.425.447 | 23.694.771 | 25.091.833 | 25.629.653 |
| Coperture | 562.503 | 527.272 | 509.769 | 453.127 | 442.486 |
| Attività materiali | 141.645 | 146.296 | 144.753 | 144.174 | 143.104 |
| Avviamenti | 89.602 | 89.602 | 89.602 | 89.602 | 89.602 |
| Altre attività immateriali | 33.306 | 35.242 | 35.056 | 34.579 | 34.177 |
| Attività fiscali | 49.503 | 53.250 | 32.406 | 30.275 | 30.862 |
| Crediti d'imposta acquistati | 1.317.226 | 1.259.059 | 1.170.502 | 847.707 | 810.853 |
| Altre attività | 347.013 | 554.858 | 384.571 | 429.567 | 390.786 |
| Totale dell'attivo | 33.415.567 | 34.688.817 | 34.420.660 | 35.359.177 | 36.374.676 |
| 30 settembre 2024 | 31 dicembre 2024 | 31 marzo 2025 | 30 giugno 2025 | 30 settembre 2025 | |
|---|---|---|---|---|---|
| PASSIVO E PATRIMONIO NETTO | |||||
| Debiti verso banche | 925.420 | 850.600 | 892.762 | 859.635 | 850.595 |
| Debiti verso clientela | 28.580.571 | 29.988.914 | 29.530.837 | 30.680.880 | 31.608.539 |
| Titoli in circolazione | 808.368 | 810.228 | 800.619 | 804.934 | 809.298 |
| Passività finanziarie di negoziazione | 14.599 | 8.130 | 19.656 | 26.464 | 27.867 |
| Coperture | 38.733 | 45.321 | 30.225 | 43.642 | 29.721 |
| Passività fiscali | 100.174 | 19.519 | 65.562 | 11.148 | 75.044 |
| Altre passività | 573.759 | 576.793 | 538.222 | 688.185 | 579.337 |
| Patrimonio | 2.373.943 | 2.389.312 | 2.542.777 | 2.244.289 | 2.394.275 |
| - capitale e riserve | 1.889.060 | 1.756.076 | 2.395.302 | 1.944.441 | 1.932.502 |
| - riserve da valutazione | (5.112) | (19.049) | (16.716) | (17.988) | (18.752) |
| - risultato netto | 489.995 | 652.285 | 164.191 | 317.836 | 480.525 |
| Totale del passivo e del patrimonio netto | 33.415.567 | 34.688.817 | 34.420.660 | 35.359.177 | 36.374.676 |


(Importi in
| migliaia) | ||||
|---|---|---|---|---|
| 9M 2025 | 9M 2024 | Variazioni | ||
| Variazioni | % | |||
| Margine finanziario | 471.663 | 540.831 | (69.168) | -12,8% |
| di cui Interessi netti | 473.114 | 540.031 | (66.917) | -12,4% |
| di cui Profitti da gestione della Tesoreria | (1.451) | 800 | (2.251) | n.a. |
| Dividendi e altri proventi su partecipazioni | 57 | 9 | 48 | n.a. |
| Commissioni nette | 422.608 | 387.168 | 35.440 | 9,2% |
| Risultato negoziazione, coperture e fair value | 75.900 | 56.076 | 19.824 | 35,4% |
| Saldo altri proventi/oneri | (596) | (28) | (568) | n.a. |
| RICAVI | 969.632 | 984.056 | (14.424) | -1,5% |
| Spese per il personale | (111.473) | (102.106) | (9.367) | 9,2% |
| Altre spese amministrative | (299.478) | (268.008) | (31.470) | 11,7% |
| Recuperi di spesa | 171.566 | 150.039 | 21.527 | 14,3% |
| Rettifiche di valore su attività materiali e immateriali | (20.545) | (19.054) | (1.491) | 7,8% |
| Costi operativi | (259.930) | (239.129) | (20.801) | 8,7% |
| RISULTATO DI GESTIONE | 709.702 | 744.927 | (35.225) | -4,7% |
| Rettifiche nette su crediti e su accantonamenti per garanzie e impegni | (3.745) | (2.674) | (1.071) | 40,1% |
| RISULTATO NETTO DI GESTIONE | 705.957 | 742.253 | (36.296) | -4,9% |
| Altri oneri e accantonamenti | (11.146) | (41.192) | 30.046 | -72,9% |
| Profitti netti da investimenti | (781) | 1.798 | (2.579) | n.a. |
| RISULTATO LORDO DELL'OPERATIVITÀ CORRENTE | 694.030 | 702.859 | (8.829) | -1,3% |
| Imposte sul reddito del periodo | (213.505) | (212.864) | (641) | 0,3% |
| RISULTATO NETTO DELL'OPERATIVITÀ CORRENTE | 480.525 | 489.995 | (9.470) | -1,9% |
| RISULTATO NETTO DEL PERIODO | 480.525 | 489.995 | (9.470) | -1,9% |
| RISULTATO NETTO DEL PERIODO DI PERTINENZA DEL GRUPPO | 480.525 | 489.995 | (9.470) | -1,9% |


(Importi in
| migliaia) | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Esercizio | 1° Trimestre | 2° Trimestre | 3° Trimestre | 4° Trimestre | 1° Trimestre | 2° Trimestre | 3° Trimestre | |
| 2024 | 2024 | 2024 | 2024 | 2024 | 2025 | 2025 | 2025 | |
| Margine finanziario | 711.162 | 180.762 | 182.495 | 177.574 | 170.331 | 161.321 | 153.720 | 156.622 |
| di cui Interessi netti | 710.454 | 179.003 | 182.495 | 178.533 | 170.423 | 161.220 | 154.620 | 157.274 |
| di cui Profitti da gestione della Tesoreria | 708 | 1.759 | - | (959) | (92) | 101 | (900) | (652) |
| Dividendi e altri proventi su partecipazioni | 17 | (7) | 15 | 1 | 8 | (24) | 34 | 47 |
| Commissioni nette | 527.026 | 128.582 | 128.600 | 129.986 | 139.858 | 140.420 | 137.811 | 144.377 |
| Risultato negoziazione, coperture e fair value | 79.043 | 17.489 | 20.219 | 18.368 | 22.967 | 27.328 | 24.823 | 23.749 |
| Saldo altri proventi/oneri | (773) | 177 | (29) | (176) | (745) | 231 | (1.313) | 486 |
| RICAVI | 1.316.475 | 327.003 | 331.300 | 325.753 | 332.419 | 329.276 | 315.075 | 325.281 |
| Spese per il personale | (137.847) | (33.389) | (33.634) | (35.083) | (35.741) | (36.374) | (37.409) | (37.690) |
| Altre spese amministrative | (370.018) | (87.314) | (90.900) | (89.794) | (102.010) | (98.480) | (98.424) | (102.574) |
| Recuperi di spesa | 201.658 | 47.818 | 49.692 | 52.529 | 51.619 | 54.109 | 56.958 | 60.499 |
| Rettifiche di valore su attività materiali e immateriali | (25.791) | (6.403) | (6.214) | (6.437) | (6.737) | (6.505) | (7.001) | (7.039) |
| Costi operativi | (331.998) | (79.288) | (81.056) | (78.785) | (92.869) | (87.250) | (85.876) | (86.804) |
| RISULTATO DI GESTIONE | 984.477 | 247.715 | 250.244 | 246.968 | 239.550 | 242.026 | 229.199 | 238.477 |
| Rettifiche nette su crediti e su accantonamenti per garanzie e impegni |
(2.088) | (260) | (1.429) | (985) | 586 | (874) | (1.699) | (1.172) |
| RISULTATO NETTO DI GESTIONE | 982.389 | 247.455 | 248.815 | 245.983 | 240.136 | 241.152 | 227.500 | 237.305 |
| Altri oneri e accantonamenti | (44.873) | (38.110) | 457 | (3.539) | (3.681) | (3.806) | (3.915) | (3.425) |
| Profitti netti da investimenti | 1.768 | 399 | 582 | 817 | (30) | (961) | (52) | 232 |
| RISULTATO LORDO DELL'OPERATIVITÀ CORRENTE |
939.284 | 209.744 | 249.854 | 243.261 | 236.425 | 236.385 | 223.533 | 234.112 |
| Imposte sul reddito del periodo | (286.999) | (62.738) | (76.540) | (73.586) | (74.135) | (72.194) | (69.888) | (71.423) |
| RISULTATO NETTO DELL'OPERATIVITÀ CORRENTE |
652.285 | 147.006 | 173.314 | 169.675 | 162.290 | 164.191 | 153.645 | 162.689 |
| RISULTATO NETTO DEL PERIODO | 652.285 | 147.006 | 173.314 | 169.675 | 162.290 | 164.191 | 153.645 | 162.689 |
| RISULTATO NETTO DEL PERIODO DI PERTINENZA DEL GRUPPO |
652.285 | 147.006 | 173.314 | 169.675 | 162.290 | 164.191 | 153.645 | 162.689 |


La tabella seguente indica il valore di bilancio delle esposizioni in titoli di debito emessi da Stati sovrani, Enti sovranazionali, Agenzie governative e Autorità locali al 30 settembre 2025 classificati nel portafoglio "Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva" e "Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato"; l'incidenza sul totale attivo del Gruppo è pari al 68,55%.
(Importi in migliaia)
| Valore di bilancio al | % Sulla voce | |
|---|---|---|
| 30 settembre 2025 | di bilancio | |
| Italia | 6.041.689 | 0,00% |
| Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 6.041.689 | 18,91% |
| Spagna | 3.975.327 | 0,00% |
| Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 3.975.327 | 12,44% |
| Germania | 172.153 | 0,00% |
| Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 172.153 | 0,54% |
| Francia | 1.668.122 | 0,00% |
| Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva | 52.432 | 17,41% |
| Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 1.615.690 | 5,06% |
| Stati Uniti | 797.038 | 0,00% |
| Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 797.038 | 2,50% |
| Austria | 972.311 | 0,00% |
| Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 972.311 | 3,04% |
| Irlanda | 880.094 | 0,00% |
| Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 880.094 | 2,76% |
| Belgio | 951.989 | 0,00% |
| Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 951.989 | 2,98% |
| Portogallo | 358.861 | 0,00% |
| Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 358.861 | 1,12% |
| Svizzera | 41.243 | 0,00% |
| Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 41.243 | 0,13% |
| Arabia Saudita | 90.221 | 0,00% |
| Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 90.221 | 0,28% |
| Cile | 210.114 | 0,00% |
| Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 210.114 | 0,66% |
| Cina | 165.714 | 0,00% |
| Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 165.714 | 0,52% |
| Lettonia | 29.826 | 0,00% |
| Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 29.826 | 0,09% |
| Islanda | 14.983 | 0,00% |
| Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 14.983 | 0,05% |
| Paesi Bassi | 55.688 | 0,00% |
| Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 55.688 | 0,17% |
| Totale esposizioni sovrane | 16.425.373 | 45,16% |
| Attività finanziarie valutate al FV con impatto sulla redditività complessiva - Sovranazionali | 248.597 | 0,68% |
| Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato - Sovranazionali | 6.387.017 | 17,56% |
| Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato - Agenzie Governative e Autorità locali | 1.874.122 | 5,15% |
| Totale esposizioni Sovranazionali, Agenzie governative a Autorità locali | 8.509.736 | 23,39% |
* Le % riportate in corrispondenza delle voci di bilancio "Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva" e "Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato" sono state determinate come rapporto fra l'esposizione indicata e il totale delle stesse voci di bilancio, mentre le altre % sono state determinate come rapporto rispetto al totale attivo.


| Dati al | ||
|---|---|---|
| 30 settembre 2025 | 31 dicembre 2024 | |
| N° Dipendenti | 1.502 | 1.451 |
| N° Consulenti finanziari | 3.061 | 3.002 |
| N° Negozi finanziari operativi ¹ | 437 | 438 |
1Numero negozi finanziari operativi: negozi finanziari gestiti dalla Banca e negozi finanziari gestiti dai consulenti finanziari (Fineco Center)
| Debito a lungo termine | Debito a breve termine | Outlook | |
|---|---|---|---|
| S&P GLOBAL RATING | BBB+ | A-2 | Stabile |
Il presente Resoconto Intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2025 - Comunicato Stampa è stato predisposto su base volontaria, al fine di garantire continuità con le precedenti informative periodiche trimestrali, essendo venuto meno con il D. Lgs. 25/2016 di attuazione della Direttiva 2013/50/UE l'obbligo dell'informativa finanziaria periodica aggiuntiva rispetto a quella semestrale e annuale.
Il presente Resoconto Intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2025 – Comunicato Stampa, così come i comunicati stampa relativi ai fatti di rilievo del periodo, la presentazione effettuata al mercato sui risultati dei primi nove mesi del 2025 e il Database sono disponibili sul sito web di FinecoBank.
Il presente Resoconto Intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2025 – Comunicato Stampa non è soggetto a controllo contabile da parte della Società di revisione.
Il Resoconto Intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2025 – Comunicato Stampa, esposto in forma riclassificata, è stato predisposto sulla base dei principi contabili internazionali IAS/IFRS emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB), inclusi i documenti interpretativi SIC e IFRIC, omologati dalla Commissione Europea fino al 30 settembre 2025, come previsto dal Regolamento dell'Unione Europea n. 1606/2002 del 19 luglio 2002 recepito in Italia dal Decreto Legislativo 28 febbraio 2005 n. 38. Detti principi risultano allineati a quelli adottati per la redazione della Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2025, non essendo divenuti applicabili nuovi principi o modifiche di principi esistenti tali da comportare significativi impatti sulla situazione patrimoniale, finanziaria ed economica del Gruppo.
L'informativa contenuta nel Resoconto Intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2025 - Comunicato Stampa non è predisposta secondo il principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infra-annuale (IAS 34).
Le voci degli schemi riclassificati di stato patrimoniale e conto economico sono state predisposte a partire dagli schemi di cui alle istruzioni contenute nella Circolare Banca di Italia n. 262 "Il bilancio bancario: schemi e regole di compilazione" e successivi aggiornamenti, a cui sono state apportate le riconduzioni illustrate negli "Schemi di riconduzione per la predisposizione dei prospetti di bilancio consolidato riclassificato" allegati alla Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2025.


Al fine di fornire ulteriori indicazioni in merito alle performance conseguite dal Gruppo, sono stati utilizzati alcuni indicatori alternativi di performance – IAP (quali Cost/income ratio e Cost of Risk), la cui descrizione è contenuta nel "Glossario" della Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2025, in linea con gli orientamenti pubblicati il 5 ottobre 2015 dall'European Securities and Markets Authority (ESMA/2015/1415).
La direzione aziendale deve formulare valutazioni, stime e ipotesi che influenzano l'applicazione dei principi contabili e gli importi delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi rilevati in bilancio, nonché l'informativa relativa ad attività e passività potenziali. Le stime e le relative ipotesi tengono in considerazione tutte le informazioni disponibili alla data di redazione del presente documento e si basano sulle esperienze pregresse e su altri fattori considerati ragionevoli nella fattispecie e sono state adottate per stimare il valore contabile delle attività e delle passività che non è facilmente desumibile da altre fonti. Nella presentazione del Resoconto Intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2025 – Comunicato Stampa sono stati adottati processi di stima a supporto del valore di iscrizione di alcune delle poste di natura valutativa, così come previsto dai principi contabili e dalle normative di riferimento. Detti processi sono basati in larga misura, per quanto riguarda le attività, su stime di recuperabilità futura dei valori iscritti in bilancio e, per quanto riguarda le passività, su stime circa la probabilità di impiego di risorse per adempiere alle proprie obbligazioni e sull'ammontare delle risorse a tal fine necessarie, secondo le regole dettate dalle norme e principi vigenti e sono stati effettuati in un'ottica di continuità aziendale, ossia prescindendo da ipotesi di liquidazione forzata delle poste oggetto di valutazione. Per alcune delle suddette poste il processo valutativo risulta particolarmente complesso; la complessità e soggettività delle stime è influenzata dall'articolazione delle ipotesi e assunzioni sottostanti, dalla numerosità e variabilità delle informazioni disponibili e dalle incertezze connesse ai possibili futuri esiti di procedimenti, controversie e contenziosi. I parametri e le informazioni utilizzati per la determinazione dei valori prima menzionati sono quindi significativamente influenzati da molteplici fattori che potrebbero registrare rapidi mutamenti a oggi non prevedibili, per questo motivo non si possono escludere conseguenti futuri effetti sui valori di bilancio oggetto di valutazione.
Con specifico riferimento alla valutazione delle esposizioni creditizie, siano esse rappresentate da crediti o da titoli, si precisa che il principio contabile IFRS9 prevede che siano considerate non solo le informazioni storiche e correnti, ma anche le informazioni previsionali macroeconomiche (componenti "Forward Looking"), e, nell'attuale contesto, l'aggiornamento degli scenari alla base delle componenti Forward looking risulta un esercizio particolarmente complesso.
Ai fini del calcolo delle perdite attese, il Gruppo utilizza specifici modelli che fanno leva sui parametri di rischio (Probability of Default "PD" e Loss Given Default "LGD") corretti mediante analisi prospettiche di tipo "forward looking" attraverso l'elaborazione di specifici scenari elaborati dal fornitore esterno Moody's Analytics. Tali scenari considerano le possibili conseguenze sull'economia globale derivanti dalle possibili evoluzioni dell'escalation sui dazi doganali tra gli Stati Uniti d'America e l'Unione Europea, delle tensioni in Medio Oriente tra lo Stato di Israele e Hamas e del conflitto militare tra Russia e Ucraina. In particolare, la componente prospettica ("forward looking") è determinata da tre scenari macroeconomici, uno scenario base ("Baseline"), uno scenario positivo e uno scenario avverso. Lo scenario base è pesato al 40% in quanto è ritenuto quello di realizzazione più probabile; gli scenari positivo e avverso invece sono pesati al 30% e rappresentano delle realizzazioni alternative, rispettivamente migliore e peggiore.
Un aspetto chiave richiesto dal principio contabile IFRS 9 è rappresentato dalla necessità di rilevare a ogni data di riferimento se si è verificato un incremento significativo del rischio di credito su ogni singola esposizione creditizia (Significant Increase in Credit Risk – SICR), recepito attraverso un modello di Staging Allocation a tre stadi. Con riferimento alle controparti istituzionali con cui viene svolta attività creditizia, il Gruppo si avvale di una metodologia che confronta il rating alla data di riferimento e quello registrato alla data in cui l'esposizione è stata iscritta per la prima volta nel bilancio. Il metodo, che si avvale del rating esterno assegnato dall'agenzia Moody's, è applicato anche agli strumenti finanziari acquistati dal Gruppo a titolo di investimento. Con riferimento alle controparti retail e alle altre controparti istituzionali sprovviste di rating, ai fini della staging allocation il Gruppo applica i backstop previsti dalla normativa IFRS 9 (ad esempio 30 giorni di scaduto) e si


avvale di ulteriori evidenze interne che possano indicare un deterioramento del merito creditizio della controparte. In tale ambito, si precisa che con riferimento alle controparti retail, a partire dal 30 settembre 2025 il Gruppo si avvale di un nuovo modello di scoring andamentale volto a rilevare con maggiore precisione l'eventuale incremento significativo del rischio di credito sulle singole esposizioni, attraverso l'analisi statistica di una serie di variabili comportamentali (es. movimenti di conto corrente, arretrati, ecc.). In particolare, il modello attribuisce a ogni singolo cliente un punteggio che rappresenta una valutazione sintetica del suo merito creditizio. Lo score è ricalcolato per ogni cliente a ogni data di riferimento (mensilmente) e confrontato con il punteggio ottenuto alla prima data di iscrizione all'interno del bilancio. Tale confronto permette di determinare se si sia verificato un incremento significativo del rischio di credito rispetto alla data di erogazione e di provvedere in modo automatico, nel caso in cui se ne verifichino le condizioni, alla riclassificazione delle posizioni tra stage 1 e stage 2. Come previsto, l'introduzione del nuovo modello di staging allocation sulle controparti al dettaglio ha determinato un incremento del numero di posizioni classificate a stage 2, con impatti contenuti in termini di rettifiche nette su crediti.
Con riferimento alle proiezioni dei flussi di cassa futuri, delle assunzioni e dei parametri utilizzati ai fini della valutazione della recuperabilità dell'avviamento, dei marchi e domini Fineco iscritti in bilancio, si segnala che i parametri e le informazioni utilizzate sono significativamente influenzate dal quadro macroeconomico di mercato, che potrebbe registrare mutamenti non prevedibili alla luce delle incertezze sopra evidenziate. A tale riguardo si precisa che al 30 settembre 2025 la Banca ha valutato che le variazioni ragionevolmente stimate nei dati prospettici utilizzati al 31 dicembre 2024 non sono tali da avere un impatto significativo sull'esito, positivo, dell'impairment test svolto con riferimento a tale data, i cui risultati hanno confermato la sostenibilità dell'avviamento iscritto in bilancio non facendo emergere in alcuno degli scenari ipotizzati la necessità di una svalutazione, confermando un valore d'uso significativamente superiore al valore contabile.
L'area di consolidamento non ha subito variazioni nei primi nove mesi dell'esercizio 2025 e include la Capogruppo FinecoBank S.p.A. e la controllata Fineco Asset Management DAC consolidata integralmente. Vorvel SIM S.p.A., unica partecipazione sottoposta a influenza notevole, è stata consolidata con il metodo del patrimonio netto.
Con riferimento agli obblighi contributivi di cui alla direttiva 2014/49/UE (Deposit Guarantee Schemes - DGS), si precisa che nessun contributo è stato rilevato nei primi nove mesi del 2025.
Con riferimento agli obblighi contributivi di cui alla direttiva 2014/59/UE (Single Resolution Fund), si precisa che nessun contributo è stato rilevato nei primi nove mesi del 2025.
Infine, con riferimento agli obblighi contributivi al Fondo di garanzia assicurativo dei rami vita introdotti dalla Legge n. 213 del 30 dicembre 2023, articolo 1, comma 113, si precisa che è in fase di predisposizione lo statuto del Fondo che conterrà, inter alia, in conformità all'articolo 274-quinquies del Codice delle assicurazioni private, la disciplina di dettaglio in merito alle contribuzioni dovute al Fondo medesimo sia ai fini della costituzione della dotazione finanziaria destinata agli interventi di cui all'art. 274-sexies del Codice delle assicurazioni private, sia ai fini della costituzione delle risorse destinate a coprire le spese di gestione e funzionamento del Fondo ex art. 274-novies, comma 1, lettere f) e g) del Codice delle assicurazioni private. Nessun contributo è stato rilevato nei primi nove mesi del 2025.


Con riferimento al comma 8 dell'art. 5 – "Informazioni al pubblico sulle operazioni con parti correlate" del Regolamento Consob recante le disposizioni in materia di operazioni con parti correlate (adottato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche) si segnala che nel corso del terzo trimestre 2025 sono state poste in essere dalla Banca operazioni infragruppo e/o con parti correlate in genere, italiane ed estere, di minore rilevanza rientranti nell'ordinario esercizio dell'attività operativa della Banca e della connessa attività finanziaria, perfezionate a condizioni standard, ovvero a condizioni analoghe a quelle applicate per operazioni concluse con soggetti terzi indipendenti.
Nel medesimo periodo non sono state poste in essere altre operazioni con parti correlate tali da influire in misura rilevante sulla situazione patrimoniale o sui risultati della Banca, né operazioni atipiche e/o inusuali, anche infragruppo o con parti correlate.


Questo Comunicato Stampa potrebbe contenere informazioni di tipo previsionale, compresi riferimenti che non sono relativi esclusivamente a dati storici o eventi attuali e sono, in quanto tali, incerte. Le informazioni previsionali si basano su diversi assunzioni, aspettative, proiezioni e dati provvisori relativi ad eventi futuri e sono soggette a molteplici incertezze e ad altri fattori al di fuori del controllo di FinecoBank S.p.A. (la "Società"). Esistono numerosi fattori che possono generare risultati e andamenti notevolmente diversi rispetto ai contenuti, impliciti o espliciti, delle informazioni previsionali e pertanto le informazioni previsionali non sono un'indicazione attendibile circa la performance futura. La Società non si assume alcun obbligo di aggiornare pubblicamente o di rivedere le informazioni previsionali sia a seguito della disponibilità di nuove informazioni, sia a seguito di eventi futuri o per altre ragioni, salvo che ciò sia richiesto dalla normativa applicabile. Le informazioni e le opinioni contenute in questo Comunicato Stampa sono fornite con riferimento alla data attuale e sono passibili di cambiamento senza preavviso. Il Comunicato Stampa, qualunque parte di esso o la sua distribuzione non può costituire la base di, né può essere fatto affidamento su di essa ai fini di, qualsiasi contratto o decisione di investimento.
Le informazioni, le dichiarazioni e le opinioni contenute in questo Comunicato Stampa hanno mero scopo informativo e non costituiscono un'offerta al pubblico ai sensi di qualsiasi normativa applicabile ovvero un'offerta di vendita o una sollecitazione ad acquistare o sottoscrivere titoli o strumenti finanziari o una consulenza o una raccomandazione relativamente a tali titoli o strumenti finanziari. I titoli di cui si tratta nel presente Comunicato Stampa non sono stati, e non saranno, registrati ai sensi dell'US Securities Act del 1933, nella versione in vigore, o ai sensi della normativa in materia di titoli di qualsiasi stato o territorio degli Stati Uniti, né in Australia, Canada o Giappone o in qualsiasi altro Paese in cui tale offerta o sollecitazione sia contraria alla normativa applicabile (gli "Altri Paesi") e non sarà effettuata alcuna offerta al pubblico di tali titoli negli Stati Uniti o negli Altri Paesi. Questo Comunicato Stampa non costituisce né è parte di un'offerta o sollecitazione ad acquistare o sottoscrivere titoli negli Stati Uniti o negli Altri Paesi.
Il sottoscritto Erick Vecchi, quale Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di FinecoBank S.p.A.,
in conformità a quanto previsto dal secondo comma dell'articolo 154 bis del "Testo Unico della Finanza", che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato stampa corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
Milano, 4 novembre 2025
Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili


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