AI Terminal

MODULE: AI_ANALYST
Interactive Q&A, Risk Assessment, Summarization
MODULE: DATA_EXTRACT
Excel Export, XBRL Parsing, Table Digitization
MODULE: PEER_COMP
Sector Benchmarking, Sentiment Analysis
SYSTEM ACCESS LOCKED
Authenticate / Register Log In

FinecoBank

Earnings Release May 11, 2020

4321_10-q_2020-05-11_aeeb34c2-1131-407a-b62c-007902366c37.pdf

Earnings Release

Open in Viewer

Opens in native device viewer

Informazione
Regolamentata n.
1615-61-2020
Data/Ora Ricezione
11 Maggio 2020
11:40:34
MTA
Societa' : FINECOBANK
Identificativo
Informazione
Regolamentata
: 132121
Nome utilizzatore : FINECOBANKN01 - Spolini
Tipologia : 3.1
Data/Ora Ricezione : 11 Maggio 2020 11:40:34
Data/Ora Inizio
Diffusione presunta
: 11 Maggio 2020 11:40:35
Oggetto : CS FinecoBank_Resoconto intermedio
31.03.2020
Testo del comunicato

Vedi allegato.

Approvati i risultati al 31 marzo 2020

RISULTATI ECCELLENTI NEL TRIMESTRE CON UTILI E RICAVI IN FORTE CRESCITA. IL COMPLESSO CONTESTO DI MERCATO PREMIA IL MODELLO DI BUSINESS

IL NOSTRO DNA FINTECH CI CONSENTE DI COGLIERE AL MEGLIO L'ULTERIORE ACCELERAZIONE DEL TREND DELLA DIGITALIZZAZIONE

  • Utile netto rettificato1 in forte crescita grazie al modello di business diversificato: €92,2 milioni (+45,4% a/a)
    • Ricavi totali rettificati1 : €201,3 milioni (+27,2% a/a)
      • Costi operativi: €66,5 milioni (+1,9% a/a)
      • Cost/income ratio1 : 33,0% (-8.2 p.p. a/a)
    • Forte e solida posizione di capitale: CET1 pro-forma2 al 19,28%

Milano, 11 maggio 2020

Il Consiglio di Amministrazione di FinecoBank S.p.A., ha approvato i risultati al 31 marzo 2020. Alessandro Foti, Amministratore Delegato e Direttore Generale di FinecoBank, dichiara:

"I risultati estremamente positivi realizzati nei primi tre mesi dell'anno mostrano l'efficacia del modello di business di Fineco, che grazie alla capacità di diversificare i ricavi sta evidenziando tutta la sua forza. La solidità dei dati di raccolta conferma il gradimento dei clienti per la customer experience della Banca, mentre il brokerage ha sfruttato a pieno la fase di mercato eccezionalmente volatile grazie anche alla solidità dell'infrastruttura tecnologica. L'affermarsi nella società della digitalizzazione a cui stiamo assistendo offre grandi opportunità alla Banca per accelerare la propria crescita: Fineco non è diventata digitale, ma lo è nata, e oggi è posizionata al meglio per assecondare questo trend".

1 Poste non ricorrenti registrate nel primo trimestre 2020: -€1,2 milioni lordi (-€0,8 milioni netti) valutazione al fair value Schema Volontario.

Poste non ricorrenti registrate nel primo trimestre 2019: -€0,4 milioni lordi (-€0,3 milioni netti) valutazione al fair value Schema Volontario; -€0,9 milioni Patent Box.

Poste non ricorrenti registrate nel quarto trimestre 2019: +€1,4 milioni lordi (+€0,9 milioni netti) valutazione al fair value Schema Volontario; +€20,7 milioni Patent Box.

2 Il CET1 pro-forma è calcolato includendo il pagamento del dividendo 2019 di €0.32 per azione

FINECOBANK
1TRIM20
HIGHLIGHTS
Ricavi1
a €201,3
milioni, +27,2% a/a
trainati
dal Brokerage (+110,1% a/a),

grazie all'effetto combinato dell'alta
volatilità di mercato e alla rivisitazione
dell'offerta, e dall'area Investing (+12,4% a/a),
grazie al contributo di
Fineco Asset Management
e
alla maggiore incidenza dei Guided Products
and Services. Si conferma il contributo positivo dell'area Banking (+3,5%
a/a), supportata dall'aumento della liquidità transazionale,
dall'attività di
lending
e dallo
smart repricing in essere da febbraio 2020.
milioni, +1,9% a/a. Cost/Income ratio1
Costi operativi a €66,5
al 33,0%,
in

calo di 8,2
punti percentuali a/a
a
conferma della leva operativa della
Banca.
Utile netto1
a €92,2
milioni, +45,4% a/a
UPDATE
INIZIATIVE
Fineco sta proseguendo nello sviluppo della propria offerta nel Regno

Unito. Nelle prossime settimane Fineco inizierà la propria campagna
marketing nel
Regno Unito, concentrandosi all'inizio sull'offerta nel
brokerage.
Fineco effettuerà inoltre un profondo rinnovamento dei servizi di

banking e di pagamento per migliorare ulteriormente
la customer
experience (nuovo cruscotto per carte di credito e debito,
che saranno
pienamente
digitalizzate;
rinnovamento
della
homepage
relativa
all'utilizzo
del
conto
corrente
e
delle
carte
di
credito
e
debito;
semplificazione del processo on-boarding).
La Banca
ha inoltre
rivisitato l'offerta di brokerage con il lancio di nuovi

prodotti (opzioni) e l'allargamento dell'offerta Multicurrency.
Prosegue l'attività di sviluppo di
Fineco Asset Management
che, anche

grazie al recente lancio dei fondi di decumulo FAM Target
Boost
e del
fondo FAM Global Defence, conferma sempre di più la capacità di
rispondere con rapidità ed efficacia alle esigenze della clientela.

TOTAL FINANCIAL ASSETS E RACCOLTA NETTA

I Total Financial Assets al 31 marzo 2020 si attestano a €75,9 miliardi, in crescita del 2,4% rispetto a marzo 2019. Il saldo della raccolta gestita risulta pari a € 35,5 miliardi, in flessione dell'1,3% a/a, il saldo della raccolta amministrata risulta pari a €13,5 miliardi (-11,2% a/a), il saldo della raccolta diretta risulta pari a €26,9 miliardi (+17,4% a/a) grazie alla continua crescita della base di nuovi clienti e dei depositi "transazionali".

In particolare, i TFA riferibili alla clientela nel segmento Private Banking, ossia con asset superiori a 500.000 euro, si attestano a €28,8 miliardi, sostanzialmente stabili rispetto al 31 marzo 2019 (-0,7% a/a).

Nel primo trimestre 2020 la raccolta è stata pari a €2.115 milioni (+23,6% a/a), confermando il trend di crescita di Fineco anche in una fase molto complessa e ottenuta senza fare ricorso a politiche commerciali

di breve periodo. L'asset mix riflette sia l'approccio flessibile e trasparente della piattaforma aperta e multicanale di Fineco, sia l'elevata volatilità presente sul mercato: la raccolta in risparmio gestito è stata pari a -€234 milioni nel trimestre, quella amministrata a €1.013 milioni mentre la raccolta diretta è stata pari a €1.335 milioni.

Da inizio anno la raccolta in "Guided products & services" è stata pari a €253 milioni, confermando l'apprezzamento da parte della clientela.

L'incidenza dei Guided Products rispetto al totale AuM è salita al 72% rispetto al 68% di marzo 2019.

Al 31 marzo 2020 la rete dei consulenti finanziari è composta da 2.557 unità distribuita sul territorio nazionale con 397 negozi finanziari (Fineco Center). La raccolta nei primi tre mesi dell'anno tramite la rete di consulenti finanziari è stata pari a €1.919 milioni (+25,2% a/a).

Si segnala che al 31 marzo 2020 Fineco Asset Management gestisce masse per €12,4 miliardi, di cui €7,6 miliardi relativi a classi retail e circa €4,7 miliardi relativi a classi istituzionali.

Nei primi tre mesi del 2020 sono stati acquisiti 22.311 nuovi clienti. Il numero dei clienti totali al 31 marzo 2020 è di circa 1.364.000, in crescita del 5% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

RISULTATI ECONOMICI AL 31.03.2020

I dati e le variazioni riportate nel presente paragrafo sono esposti al netto delle poste non ricorrenti 1 .

min 1T19
Adj. (1)
4T19
Adj.00
1120
Adj. (1)
1720/
1719
1720/
4719
Margine di interesse 70.4 69.7 68.1 -3.2% -2.3%
Commissioni nette 77.4 82.3 105.0 35.8% 27.7%
Risultato negoziaz, coperture e fair value 10.3 13.9 27.6 168.9% 98.4%
Saldo altri proventi/oneri 0.2 29 0.6 191.0% -80.5%
RICAVI 158.2 168.8 201.3 27.2% 19.2%
Spese per il personale -21.7 -23.6 -24.0 10.9% 1.9%
Altre spese amministrative -38 5 -34 3 -36 5 -5.3% 6.3%
Rettifiche di valore su attività materiali e immateriali
Costi operativi
-5.1
-65.3
-6.6
-64.4
-6.1
-66.5
17.8%
1.9%
-7.8%
3.2%
RISULTATO DI GESTIONE 92.9 104.4 134.8 45.1% 29.1%
Altri oneri e accantonamenti -1.0 -3.5 -1.1 14.6% -68.2%
Rettifiche nette su crediti -1.3 -0.6 -1.0 -24 1% 61.3%
Profitti netti da investimenti -0.7 1.1 -0.1 -86.5% -107.9%
UTILE LORDO 90.0 101.4 132.6 47.3% 30.8%
Imposte sul reddito -26.5 -29.8 -40.4 52.1% 35.4%
UTILE NETTO AGGIUSTATO 63.5 71.6 92.2 45.4% 28.9%

I Ricavi del primo trimestre 2020 ammontano a €201,3 milioni, in crescita del 27,2% rispetto ai €158,2 milioni dello stesso periodo dell'esercizio precedente e del 19,2% rispetto ai €168,8 milioni del quarto trimestre 2019, grazie principalmente al contributo delle commissioni nette e del risultato di negoziazione, coperture e fair value.

Il margine di interesse si attesta a €68,1 milioni registrando una flessione del 3,2% rispetto ai €70,4 milioni al 31 marzo 2019 e del 2,3% rispetto ai €69,7 milioni del quarto trimestre 2019, dovuto principalmente alla discesa dei tassi d'interesse di mercato. Il tasso medio attivo relativo all'attivo fruttifero è stato pari all'1,08% nel primo trimestre 2020 rispetto all'1,26% del primo trimestre 2019 e all'1,11% del quarto trimestre 2019.

Le commissioni nette al 31 marzo 2020 ammontano a €105,0 milioni ed evidenziano un incremento del 35,8% rispetto ai €77,4 milioni al 31 marzo 2019 e del 27,7% rispetto ai €82,3 milioni del quarto trimestre 2019.

L'incremento è riconducibile principalmente all'aumento delle commissioni nette relative all'area Brokerage (+90,8% a/a e +69,9% t/t) grazie all'aumento della volatilità nei primi tre mesi del 2020 e alla rivisitazione dell'offerta, e all'area Investing (+12,1% a/a e +8,5% t/t), grazie alla maggiore incidenza dei "Guided Products and Services" e al contributo di Fineco Asset Management.

Il Risultato negoziazione, coperture e fair value si attesta a €27,6 milioni (+168,9% a/a e +98,4% t/t), favorito principalmente dal contributo relativo all'area Brokerage (€25,1 milioni, +205,6% a/a e +113,6% t/t). Il risultato di negoziazione, coperture e fair value comprende inoltre le componenti reddituali generate dagli strumenti finanziari contabilizzati nelle "Altre attività obbligatoriamente valutate al fair value", tra i

quali sono presenti le preferred shares di Visa INC class "C", la cui valutazione al fair value ha determinato nel primo trimestre 2020 un risultato negativo di €1,1 milioni (+€1,2 milioni nel 1T19 e +0,4 milioni nel 4T19) e gli utili generati dalla vendita di titoli di Stato contabilizzati nelle "Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva" e nelle "Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato", per un importo totale di 3,8 milioni di euro (0,8 milioni di euro nel 1T19 e 0,9 milioni di euro nel 4T19).

I Costi operativi dei primi tre mesi del 2020 si confermano sotto controllo a €66,5 milioni, in aumento dell'1,9% a/a principalmente per effetto dell'aumento delle spese per il personale. Il cost/income ratio al netto delle poste non ricorrenti1 è pari al 33,0%, in linea a/a.

Il confronto con il quarto trimestre 2019 (+3,2% t/t) risente della stagionalità riconducibile principalmente ai contributi versati per l'attività svolta dai consulenti finanziari. I contributi Enasarco, infatti, prevedono un importo massimo annuo che viene raggiunto prevalentemente nei primi mesi dell'anno e i contributi Firr (Fondo indennità risoluzione rapporto) prevedono aliquote decrescenti al raggiungimento di determinati scaglioni.

Le Spese per il personale ammontano a €24,0 milioni (+10,9% a/a e +1,9% t/t) per effetto, principalmente, dell'aumento del numero dei dipendenti passato a 1.237 del 31 marzo 2020 da 1.168 al 31 marzo 2019 a 1.225 al 31 dicembre 2019, anche per la progressiva internalizzazione di alcuni servizi a seguito dell'uscita dal Gruppo UniCredit.

Il Risultato di gestione si attesta a €134,8 milioni, in crescita del 45,1% a/a e del 29,1% t/t.

Gli Altri oneri e accantonamenti del 1° trimestre 2020 sono pari a €1,1 milioni, in crescita del 14,6% a/a e in calo del 68,2% t/t.

Le Rettifiche nette su crediti e su accantonamenti per garanzie e impegni ammontano a €1,0 milioni. Il cost of risk è pari a 14 punti base.

L'Utile lordo si attesta a €132,6 milioni, in crescita del 47,3% rispetto ai €90,0 milioni del primo trimestre 2019 e del 30,8% rispetto ai €101,4 milioni del quarto trimestre 2019.

L'Utile netto di periodo è pari a €92,2 milioni ed evidenzia un incremento del 45,4% a/a e del 28,9% t/t.

IL PATRIMONIO NETTO CONTABILE ED I COEFFICIENTI PATRIMONIALI

Il patrimonio netto contabile consolidato ammonta a €1.477 milioni, comprensivo dell'utile dell'esercizio 2019 pari a €288,4 milioni, e registra una variazione di €94 milioni riconducibile principalmente al risultato conseguito nel primo trimestre 2020.

Si segnala che, nel pieno rispetto della normativa di riferimento, delle indicazioni delle Autorità di Vigilanza e della miglior prassi consolidata in materia, il Consiglio di Amministrazione del 6 aprile 2020 ha deciso di sospendere la proposta di distribuzione di un dividendo unitario di 0,32 euro per complessivi euro 195.052.000 deliberata dal Consiglio di Amministrazione dell'11 febbraio 2020, deliberando di proporre all'Assemblea ordinaria convocata per il 28 aprile 2020 l'assegnazione a riserve dell'utile dell'esercizio 2019. L'Assemblea ordinaria convocata per il 28 aprile 2020 ha quindi approvato la suddetta proposta.

La Banca, in virtù del suo modello di business resiliente e diversificato, continua a mantenere una redditività elevata, una solidità patrimoniale sostenuta, una bassa esposizione al rischio di credito e un track record positivo nella gestione dei rischi operativi. Sulla base di questi elementi, Fineco ritiene di essere nelle condizioni di poter procedere alla distribuzione del dividendo, e per questo convocherà un'Assemblea Ordinaria successivamente al 1° Ottobre 2020 per ripresentare la proposta di distribuzione nel medesimo ammontare già deliberato dal Consiglio e comunicato al mercato con nota dell'11 febbraio 2020. Questo a meno che non intervengano ulteriori provvedimenti e/o raccomandazioni da parte delle competenti istituzioni che vietino o di fatto inibiscano il pagamento del dividendo.

La Banca conferma la sua solidità patrimoniale con un CET1 ratio al 25,39% al 31 marzo 2020 (comprensivo anche dell'ammontare del dividendo 2019 revocato dal Consiglio di Amministrazione del 6 aprile 2020) rispetto al 24,19% al 31 dicembre 2019 pro-forma. Il dato pro-forma al 31 marzo 2020, calcolato escludendo dal CET1 Capital l'ammontare del dividendo 2019 sopra citato, si attesta al 19,28% rispetto al 18,12% riportato nel Bilancio 2019 approvato dal Consiglio di Amministrazione l'11 febbraio 2020.

Il Tier 1 ratio e il Total capital ratio pro-forma risultano pari a 34,94% al 31 marzo 2020 rispetto al 33,67% al 31 dicembre 2019.

L'indicatore di leva finanziaria è pari al 4,39% a marzo 2020 rispetto al 4,54% pro-forma a dicembre 2019. Il dato pro-forma si attesta al 3,73% a marzo 2020 rispetto al 3,85% riportato nel Bilancio 2019 approvato dal Consiglio di Amministrazione l'11 febbraio 2020.

FINANZIAMENTI A CLIENTELA

I finanziamenti a clientela al 31 marzo 2020 sono pari a €3.741 milioni, in crescita del 23,5% rispetto al 31 marzo 2019 e dell'1,7% rispetto al 31 dicembre 2019.

L'ammontare dei crediti deteriorati (sofferenze, inadempienze probabili e crediti scaduti/sconfinanti deteriorati) al netto delle rettifiche di valore è pari a €3,6 milioni (€3,6 milioni al 31 dicembre 2019) con un coverage ratio dell'85,6%; il rapporto fra l'ammontare dei crediti deteriorati e l'ammontare dei crediti di finanziamento verso clientela ordinaria si attesta allo 0,11% (0,11% al 31 dicembre 2019).

EVENTI DI RILIEVO DEL 1° TRIMESTRE 2020 E SUCCESSIVI

La recente emergenza sanitaria causata dalla propagazione del virus COVID-19 e l'incertezza della durata della pandemia lasciano presagire forti ripercussioni sul sistema bancario e finanziario, la cui entità è tuttavia ad oggi di difficile stima. Pur in questo contesto, il modello di business di FinecoBank appare diversificato e ben equilibrato: il Gruppo, infatti, può contare su un modello di business le cui fonti di ricavo sono ampiamente diversificate e che permettono di affrontare situazioni di stress complesse come quella in corso. I ricavi di FinecoBank si basano su tre componenti principali (banking, brokerage ed investing) che nelle fasi di crisi tendono ad avere andamenti non correlati.

Nel primo trimestre del 2020 gli effetti indiretti della crisi sanitaria hanno causato una riduzione del valore degli asset in gestione della clientela comportando quindi una riduzione dell'apporto commissionale. Tale impatto è fortemente mitigato rispetto all'attività di altri competitors dall'assenza di commissioni di performance che strutturalmente sono variabili e penalizzanti nei momenti di crisi sui mercati. Viceversa, a conferma della de-correlazione delle fonti di ricavo, nei momenti di forte volatilità come quelli attuali si rileva un deciso incremento dei ricavi dall'attività di brokerage.

Gli effetti diretti della crisi sono in parte attesi sui crediti verso clientela ordinaria, ancorché mitigati dalle tipologie di prodotti offerti dalla Banca (crediti assistiti ove possibile da garanzie, finanziarie ed immobiliari)

e dalle prudenti politiche di erogazione della Banca. Nel caso dei mutui fondiari il loan to value medio è infatti pari al 54% ed i fidi accordati prevedono garanzie con margini conservativi. Tale approccio è reso ancor più valido dal target di clientela retail al quale si rivolge la Banca.

Dal punto di vista degli investimenti finanziari di FinecoBank, costituiti in prevalenza da titoli di Stato, l'emergenza ha manifestato i suoi effetti con la riduzione del relativo fair value; peraltro, i titoli di Stato sono detenuti dalla Banca con finalità di investimento a lungo termine e sono contabilizzati nel portafoglio Held to Collect senza, quindi, impatti sul conto economico consolidato e sul patrimonio netto consolidato.

Dal punto di vista della liquidità, nel primo trimestre dell'anno la conseguenza indiretta della crisi sanitaria è stato un rafforzamento della posizione di liquidità del Gruppo determinata dalla vendita di asset da parte della clientela.

Da un punto di vista strutturale, è atteso che tale crisi segnerà un'accelerazione verso un mondo più moderno e digitalizzato: la gestione dei servizi bancari da parte della clientela sarà sempre più orientata all'utilizzo di piattaforme digitali, favorendo il modello di business di FinecoBank.

Da ultimo ma non meno importante, FinecoBank, non basando il proprio business model su una rete di filiali, risulta di per sé meno esposta al rischio di pandemie: i clienti possono effettuare operazioni in autonomia attraverso il sito web, via APP o con la guida dei consulenti finanziari attraverso le procedure di web collaboration, senza discontinuità nei servizi offerti. La Banca si è altresì attrezzata per garantire la continuità operativa e modalità di lavoro da remoto per la totalità dei dipendenti, garantendo il pieno mantenimento dei livelli di servizi e del framework di controlli senza soluzione di continuità.

In ottica prospettica non si rilevano di conseguenza impatti sostanziali sul modello di business del Gruppo, che viceversa ne esce rafforzato, né si stimano impatti economici a livello complessivo in relazione alla citata diversificazione delle fonti di ricavo.

Successivamente al 31 marzo 2020 non si sono verificati eventi che inducano a rettificare le risultanze esposte nella presente situazione economica e patrimoniale.

MONITORAGGIO INIZIATIVE INDUSTRIALI

Fineco sta proseguendo nello sviluppo della propria offerta nel Regno Unito, con l'obiettivo di posizionarsi sfruttando la propria one-stop-solution. Fineco già offre il servizio Multicurrency, usato anche per l'attività di trading, e sta aggiornando continuamente la propria piattaforma di investing. Nelle prossime settimane Fineco inizierà la propria campagna marketing nel Regno Unito, concentrandosi all'inizio sulla propria offerta di brokerage.

Fineco sta inoltre effettuando un profondo rinnovamento dei servizi di banking e di pagamento per migliorare ulteriormente la customer experience (nuovo cruscotto per carte di credito e debito, che saranno pienamente digitalizzate; rinnovamento della homepage relativa al conto corrente e carte di credito e debito; semplificazione del processo onboarding).

L'offerta di brokerage è stata rivisitata con il lancio di nuove opzioni e l'allargamento dell'offerta multicurrency.

Prosegue infine l'attività di sviluppo di Fineco Asset Management che, anche grazie al recente lancio dei fondi di decumulo FAM Target Boost e del fondo FAM Global Defence, conferma sempre di più la capacità di rispondere con rapidità ed efficacia alle esigenze della clientela.

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO

(Importi in migliaia)
Consistenze al Variazioni
ATTIVO 31 marzo 2020 31 dicembre 2019 Assoluta %
Cassa e disponibilità liquide 1.177.380 754.386 422.994 56,1%
Attività finanziarie di negoziazione 12.888 7.933 4.955 62,5%
Finanziamenti a banche 625.247 566.033 59.214 10,5%
Finanziamenti a clientela 3.741.000 3.679.829 61.171 1,7%
Altre attività finanziarie 23.400.694 22.304.892 1.095.802 4,9%
Coperture 76.454 64.939 11.515 17,7%
Attività materiali 152.973 152.048 925 0,6%
Avviamenti 89.602 89.602 - -
Altre attività immateriali 37.053 37.492 (439) -1,2%
Attività fiscali 3.300 23.444 (20.144) -85,9%
Altre attività 202.426 342.309 (139.883) -40,9%
Totale dell'attivo 29.519.017 28.022.907 1.496.110 5,3%

(Importi in migliaia)

Consistenze al Variazioni
PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 31 marzo 2020 31 dicembre 2019 Assoluta %
Debiti verso banche 330.927 154.653 176.274 114,0%
Debiti verso clientela 27.202.155 25.919.858 1.282.297 4,9%
Passività finanziarie di negoziazione 11.039 3.777 7.262 192,3%
Coperture 143.500 94.950 48.550 51,1%
Passività fiscali 32.254 11.437 20.817 182,0%
Altre passività 322.068 455.748 (133.680) -29,3%
Patrimonio 1.477.074 1.382.484 94.590 6,8%
- capitale e riserve 1.382.491 1.093.117 289.374 26,5%
- riserve da valutazione 3.152 1.002 2.150 214,6%
- risultato netto 91.431 288.365 (196.934) -68,3%
Totale del passivo e del patrimonio netto 29.519.017 28.022.907 1.496.110 5,3%

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO – EVOLUZIONE TRIMESTRALE

(Importi in migliaia)
31 marzo 2019 30 giugno 2019 30 settembre 2019 31 dicembre 2019 31 marzo 2020
ATTIVO
Cassa e disponibilità liquide 755 1.230.599 1.208.686 754.386 1.177.380
Attività finanziarie di negoziazione 9.286 7.475 10.592 7.933 12.888
Finanziamenti a banche 3.807.150 710.347 824.635 566.033 625.247
Finanziamenti a clientela 3.029.073 3.408.661 3.567.804 3.679.829 3.741.000
Altre attività finanziarie 19.003.089 19.912.177 21.521.272 22.304.892 23.400.694
Coperture 29.166 49.365 71.941 64.939 76.454
Attività materiali 144.851 143.801 148.644 152.048 152.973
Avviamenti 89.602 89.602 89.602 89.602 89.602
Altre attività immateriali 8.799 8.760 8.760 37.492 37.053
Attività fiscali 5.209 3.498 7.688 23.444 3.300
Altre attività 253.270 270.368 300.341 342.309 202.426
Totale dell'attivo 26.380.250 25.834.653 27.759.965 28.022.907 29.519.017
31 marzo 2019 30 giugno 2019 30 settembre 2019 31 dicembre 2019 31 marzo 2020
PASSIVO E PATRIMONIO NETTO
Debiti verso banche 1.605.018 206.643 188.171 154.653 330.927
Debiti verso clientela 23.310.871 24.139.699 25.428.742 25.919.858 27.202.155
Passività finanziarie di negoziazione 2.831 2.413 4.734 3.777 11.039
Coperture 31.741 84.086 156.435 94.950 143.500
Passività fiscali 38.308 64.779 50.929 11.437 32.254
Altre passività 351.542 409.356 642.227 455.748 322.068
Patrimonio 1.039.939 927.678 1.288.727 1.382.484 1.477.074
- capitale e riserve 986.928 800.766 1.100.134 1.093.117 1.382.491
- riserve da valutazione (9.261) (7.202) (6.566) 1.002 3.152
- risultato netto 62.272 134.114 195.159 288.365 91.431
Totale del passivo e del patrimonio netto 26.380.250 25.834.653 27.759.965 28.022.907 29.519.017

CONTO ECONOMICO

(Importi in migliaia)
1Q 20 1Q 19 Variazioni
Assoluta %
Interessi netti 68.090 70.366 (2.276) -3,2%
Commissioni nette 105.028 77.361 27.667 35,8%
Risultato negoziazione, coperture e fair value 26.394 9.811 16.583 169,0%
Saldo altri proventi/oneri 570 196 374 190,8%
MARGINE DI INTERMEDIAZIONE 200.082 157.734 42.348 26,8%
Spese per il personale (24.007) (21.653) (2.354) 10,9%
Altre spese amministrative (60.257) (65.073) 4.816 -7,4%
Recuperi di spesa 23.807 26.590 (2.783) -10,5%
Rettifiche di valore su attività materiali e immateriali (6.058) (5.144) (914) 17,8%
Costi operativi (66.515) (65.280) (1.235) 1,9%
RISULTATO DI GESTIONE 133.567 92.454 41.113 44,5%
Rettifiche nette su crediti e su accantonamenti per garanzie e impegni (963) (1.270) 307 -24,2%
RISULTATO NETTO DI GESTIONE 132.604 91.184 41.420 45,4%
Altri oneri e accantonamenti (1.124) (980) (144) 14,7%
Oneri di integrazione - (2) 2 -100,0%
Profitti netti da investimenti (89) (658) 569 -86,5%
RISULTATO LORDO DELL'OPERATIVITÀ CORRENTE 131.391 89.544 41.847 46,7%
Imposte sul reddito del periodo (39.960) (27.272) (12.688) 46,5%
RISULTATO NETTO DELL'OPERATIVITÀ CORRENTE 91.431 62.272 29.159 46,8%
RISULTATO DI PERIODO 91.431 62.272 29.159 46,8%

CONTO ECONOMICO – EVOLUZIONE TRIMESTRALE

(Importi in migliaia)
Esercizio 1° Trim 2° Trim 3° Trim 4° Trim 1° Trim
2019 2019 2019 2019 2019 2020
Interessi netti 281.277 70.366 71.401 69.806 69.704 68.090
Commissioni nette 325.171 77.361 81.282 84.253 82.275 105.028
Risultato negoziazione, coperture e fair value 44.761 9.811 8.026 11.601 15.323 26.394
Saldo altri proventi/oneri 3.608 196 341 147 2.924 570
MARGINE DI INTERMEDIAZIONE 654.817 157.734 161.050 165.807 170.226 200.082
Spese per il personale (90.152) (21.653) (22.444) (22.497) (23.558) (24.007)
Altre spese amministrative (240.638) (65.073) (58.669) (56.019) (60.877) (60.257)
Recuperi di spesa 104.068 26.590 24.227 26.669 26.582 23.807
Rettifiche di valore su attività materiali e immateriali (22.864) (5.144) (5.366) (5.783) (6.571) (6.058)
Costi operativi (249.586) (65.280) (62.252) (57.630) (64.424) (66.515)
RISULTATO DI GESTIONE 405.231 92.454 98.798 108.177 105.802 133.567
Rettifiche nette su crediti e su accantonamenti per garanzie e
impegni
(1.970) (1.270) 1.124 (1.227) (597) (963)
RISULTATO NETTO DI GESTIONE 403.261 91.184 99.922 106.950 105.205 132.604
Altri oneri e accantonamenti (27.152) (980) (2.856) (19.780) (3.536) (1.124)
Oneri di integrazione - (2) 2 - - -
Profitti netti da investimenti 7.377 (658) 6.463 450 1.122 (89)
RISULTATO LORDO DELL'OPERATIVITÀ CORRENTE 383.486 89.544 103.531 87.620 102.791 131.391
Imposte sul reddito del periodo (95.121) (27.272) (31.689) (26.575) (9.585) (39.960)
RISULTATO NETTO DELL'OPERATIVITÀ CORRENTE 288.365 62.272 71.842 61.045 93.206 91.431
RISULTATO DI PERIODO 288.365 62.272 71.842 61.045 93.206 91.431

ESPOSIZIONI SOVRANE, SOVRANAZIONALI, AGENZIE GOVERNATIVE E AUTORITA' LOCALI

La tabella seguente indica il valore di bilancio delle esposizioni Sovrane, Sovranazionali, verso Agenzia governativa e Autorità locali in titoli di debito al 31 marzo 2020 classificati nel portafoglio "Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva" e "Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato"; l'incidenza sul totale attivo del Gruppo è pari al 52,42%.

(Importi in migliaia)
Valore di bilancio al % Sulla voce di
31 marzo 2020 bilancio
Italia 5.792.015
Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva 10.363 6,43%
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 5.781.652 20,95%
Spagna 4.101.560
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 4.101.560 14,86%
Germania 127.002
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 127.002 0,46%
Polonia 117.684
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 117.684 0,43%
Francia 777.507
Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva 36.780 22,81%
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 740.727 2,68%
Stati Uniti 450.276
Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva 73.959 45,88%
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 376.317 1,36%
Austria 469.773
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 469.773 1,70%
Irlanda 797.538
Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva 40.105 24,88%
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 757.433 2,74%
Regno Unito 56.375
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 56.375 0,20%
Belgio 481.988
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 481.988 1,75%
Portogallo 399.878
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 399.878 1,45%
Totale esposizioni sovrane 13.571.596 45,98%
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato - Sovranazionali 1.435.120 4,86%
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato - Agenzie Governative e Autorità
locali
465.903 1,58%
Totale esposizioni Sovranazionali, Agenzie governative a Autorità locali 1.901.023 6,44%
Totale 15.472.619 52,42%

Le % sono state determinate sulla singola voce di bilancio mentre la % dei totali è stata determinata sul totale attivo del Gruppo.

DATI DI STRUTTURA

Dati al
31 dicembre 2019 31 marzo 2020
N° Dipendenti 1.225 1.237
N° Consulenti finanziari 2.541 2.557
N° Negozi finanziari operativi ¹ 396 397

(1) Numero negozi finanziari operativi: negozi finanziari gestiti dalla Banca e negozi finanziari gestiti dai consulenti finanziari (Fineco Center).

FINECOBANK RATING

Debito a lungo termine Debito a breve termine Outlook
S&P GLOBAL RATING BBB A-2 Negativo

CRITERI DI REDAZIONE

Il presente Resoconto Intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2020 - Comunicato Stampa è stato predisposto su base volontaria, al fine di garantire continuità con le precedenti informative periodiche trimestrali, essendo venuto meno con il D. Lgs. 25/2016 di attuazione della Direttiva 2013/50/UE l'obbligo dell'informativa finanziaria periodica aggiuntiva rispetto a quella semestrale ed annuale.

Il presente Resoconto Intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2020 – Comunicato Stampa, così come i comunicati stampa relativi ai fatti di rilievo del periodo, la presentazione effettuata al mercato sui risultati del primo trimestre 2020 e il Database sono disponibili sul sito web di FinecoBank.

Le voci degli schemi riclassificati di stato patrimoniale e conto economico sono state predisposte a partire dagli schemi di cui alle istruzioni contenute nella Circolare Banca di Italia n. 262 "Il bilancio bancario: schemi e regole di compilazione" e successivi aggiornamenti, a cui sono state apportate le riconduzioni illustrate negli "Schemi di riconduzione per la predisposizione dei prospetti di bilancio consolidato riclassificato" allegati al Bilancio chiuso al 31 dicembre 2019.

Al fine di fornire ulteriori indicazioni in merito alle performance conseguite dalla Banca, sono stati utilizzati alcuni indicatori alternativi di performance – IAP (quali Cost/income ratio, Cost of Risk, Guided products & services/AuM e Guided products & services/TFA), la cui descrizione è contenuta nel "Glossario" del Bilancio 2019, in linea con gli orientamenti pubblicati il 5 ottobre 2015 dall'European Securities and Markets Authority (ESMA/2015/1415).

L'informativa contenuta nel Resoconto Intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2020 - Comunicato Stampa non è predisposta secondo il principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infra-annuale (IAS 34).

Il Resoconto Intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2020 – Comunicato Stampa, esposto in forma riclassificata, è stato predisposto sulla base dei principi contabili internazionali IAS/IFRS ad oggi vigenti, come declinati nelle "politiche contabili" di cui alla Nota integrativa – Parte A – Politiche contabili del Bilancio consolidato 2019.

Si precisa che ai fini del Resoconto intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2020 – Comunicato Stampa, non si è provveduto a rimisurare il valore recuperabile delle attività materiali e immateriali, ivi incluso l'avviamento, i marchi e i domini Fineco, e le attività la cui valutazione dipende dalle medesime stime. Si provvederà a recepire, ove del caso, l'aggiornamento di tali valutazioni nella Relazione finanziaria

semestrale consolidata al 30 giugno 2020. Con riferimento all'impairment test dell'avviamento, marchi e domini Fineco, la Banca ha valutato che le variazioni ragionevolmente stimate rilevate nei dati prospettici utilizzati al 31 dicembre 2019 non sono tali da avere un impatto significativo sull'esito, positivo, dell'impairment test svolto con riferimento a tale data.

La direzione aziendale deve formulare valutazioni, stime ed ipotesi che influenzano l'applicazione dei principi contabili e gli importi delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi rilevati in bilancio, nonché sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali. Le stime e le relative ipotesi tengono in considerazione tutte le informazioni disponibili alla data di redazione del bilancio e si basano sulle esperienze pregresse e su altri fattori considerati ragionevoli nella fattispecie e sono state adottate per stimare il valore contabile delle attività e delle passività che non è facilmente desumibile da altre fonti. A tal fine si evidenzia che nel primo trimestre 2020 la valutazione di alcune poste è stata resa particolarmente complessa per effetto delle incertezze esistenti in merito all'evoluzione della pandemia Covid-19 e alla misura dell'attesa ripresa economica, di conseguenza le risultanti valutazioni potranno cambiare in modo non prevedibile nei prossimi periodi.

Con specifico riferimento alla valutazione delle esposizioni creditizie si precisa che, con l'entrata in vigore del principio contabile IFRS9, la valutazione delle stesse è in funzione delle informazioni prospettiche e, in particolar modo, dell'evoluzione degli scenari macroeconomici utilizzati nel calcolo delle rettifiche di valore. A tal fine occorre precisare che gli scenari utilizzati al 31 marzo 2020 per la determinazione della perdita attesa ("Expected credit loss") non hanno incorporato lo scenario COVID-19, pertanto i parametri creditizi delle controparti istituzionali ed i forward looking indicators non hanno evidenziato discontinuità rispetto al 31 dicembre 2019.

Si precisa, infine, che in linea con gli orientamenti espressi a livello europeo in tema di valutazione dell'aumento significativo del rischio di credito ("SICR"), l'emergenza sanitaria COVID19 non ha variato le normative interne adottate dalla Banca per l'assessment del merito creditizio delle esposizioni creditizie e per la loro classificazione nello Stadio 1, 2 e 3. Non hanno fatto eccezione le misure adottate nel contesto dell'epidemia (quali ad esempio la sospensione dei pagamenti delle rate dei finanziamenti o i ritardi nei pagamenti), che non vengono considerate un trigger automatico di SICR né tantomeno un trigger automatico per la classificazione tra le esposizioni forborne.

Nei casi in cui la rappresentazione contabile non abbia compiutamente apprezzato la competenza delle voci non caratterizzate dalla maturazione "pro rata temporis" quali, in particolare, le spese amministrative, il dato contabile è stato integrato da stime basate sul budget.

Con riferimento agli obblighi contributivi di cui alla direttiva 2014/49/UE (Deposit Guarantee Schemes - DGS), i contributi saranno dovuti e rilevati, in applicazione dell'IFRIC 21, nel terzo trimestre dell'esercizio.

Con riferimento agli obblighi contributivi di cui alla direttiva 2014/59/UE (Single Resolution Fund), in relazione ai quali nessuna contribuzione è stata richiesta alla Banca sino all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019, la Banca ha rilevato nella voce "Altri oneri e accantonamenti" l'ammontare del contributo ordinario annuo stimato per l'esercizio 2020 sulla base delle informazioni disponibili al 31 marzo 2020.

Il presente Resoconto Intermedio di gestione consolidata al 31 marzo 2020 – Comunicato Stampa non è soggetto a controllo contabile da parte della Società di revisione.

ATTESTAZIONI E ALTRE COMUNICAZIONI

Operazioni con parti correlate

Con riferimento al comma 8 dell'art. 5 – "Informazioni al pubblico sulle operazioni con parti correlate" del Regolamento Consob recante le disposizioni in materia di operazioni con parti correlate (adottato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e successivamente modificato con delibera n. 17389 del 23 giugno 2010) si segnala che nel corso del primo trimestre 2020 sono state poste in essere dalla Banca operazioni infragruppo e/o con parti correlate in genere, italiane ed estere, di minore rilevanza rientranti nell'ordinario esercizio dell'attività operativa della Banca e della connessa attività finanziaria, perfezionate condizioni standard, ovvero a condizioni analoghe a quelle applicate per operazioni concluse con soggetti terzi indipendenti.

Nel medesimo periodo non sono state poste in essere altre operazioni con parti correlate tali da influire in misura rilevante sulla situazione patrimoniale o sui risultati della Banca, né operazioni atipiche e/o inusuali, anche infragruppo o con parti correlate.

DISCLAIMER

Questo Comunicato Stampa potrebbe contenere informazioni di tipo previsionale, compresi riferimenti che non sono relativi esclusivamente a dati storici o eventi attuali e sono, in quanto tali, incerte. Le informazioni previsionali si basano su diversi assunzioni, aspettative, proiezioni e dati provvisori relativi ad eventi futuri e sono soggette a molteplici incertezze e ad altri fattori al di fuori del controllo di FinecoBank S.p.A. (la "Società"). Esistono numerosi fattori che possono generare risultati e andamenti notevolmente diversi rispetto ai contenuti, impliciti o espliciti, delle informazioni previsionali e pertanto le informazioni previsionali non sono un'indicazione attendibile circa la performance futura. La Società non si assume alcun obbligo di aggiornare pubblicamente o di rivedere le informazioni previsionali sia a seguito della disponibilità di nuove informazioni, sia a seguito di eventi futuri o per altre ragioni, salvo che ciò sia richiesto dalla normativa applicabile. Le informazioni e le opinioni contenute in questo Comunicato Stampa sono fornite con riferimento alla data attuale e sono passibili di cambiamento senza preavviso. Il Comunicato Stampa, qualunque parte di esso o la sua distribuzione non può costituire la base di, né può essere fatto affidamento su di essa ai fini di, qualsiasi contratto o decisione di investimento.

Le informazioni, le dichiarazioni e le opinioni contenute in questo Comunicato Stampa hanno mero scopo informativo e non costituiscono un'offerta al pubblico ai sensi di qualsiasi normativa applicabile ovvero un'offerta di vendita o una sollecitazione ad acquistare o sottoscrivere titoli o strumenti finanziari o una consulenza o una raccomandazione relativamente a tali titoli o strumenti finanziari. I titoli di cui al presente non sono stati, e non saranno, registrati ai sensi dell'US Securities Act del 1933, nella versione rispettivamente in vigore, o ai sensi della normativa in materia di titoli di qualsiasi stato o territorio degli Stati Uniti, né in Australia, Canada o Giappone o in qualsiasi altro paese in cui tale offerta o sollecitazione sia contraria alla normativa applicabile (gli "Altri paesi") e non sarà effettuata alcuna offerta al pubblico di tali titoli negli Stati Uniti. Questo Comunicato Stampa non costituisce né è parte di un'offerta o sollecitazione ad acquistare o sottoscrivere titoli negli Stati Uniti o negli Altri paesi.

Dichiarazione del Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari

La sottoscritta Lorena Pelliciari, quale Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di FinecoBank S.p.A.,

DICHIARA

in conformità a quanto previsto dal secondo comma dell'articolo 154 bis del "Testo Unico della Finanza", che l'informativa contabile contenuta nel presente Resoconto Intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2020 corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

Milano, 11 maggio 2020

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili

FinecoBank

FinecoBank è una delle più importanti banche FinTech in Europa. Quotata nel FTSE MIB, Fineco propone un modello di business unico in Europa, che combina le migliori piattaforme con un grande network di consulenti finanziari. Offre da un unico conto servizi di banking, credit, trading e investimento attraverso piattaforme transazionali e di consulenza sviluppate con tecnologie proprietarie. Fineco è leader nel brokerage in Europa, e uno dei più importanti player nel Private Banking in Italia, con servizi di consulenza evoluti e altamente personalizzati. Dal 2017 FinecoBank è attiva anche nel Regno Unito, con un'offerta focalizzata sui servizi di brokerage, di banking e di investimento. Nel 2018 nasce a Dublino Fineco Asset Management, che ha come mission lo sviluppo di soluzioni di investimento in partnership con i migliori gestori internazionali.

Contatti:

Fineco - Media Relations Fineco - Investor Relations Tel.: +39 02 2887 2256 Tel. +39 02 2887 3736/2358 [email protected] [email protected]

Barabino & Partners Tel. +39 02 72023535 Emma Ascani [email protected] +39 335 390 334

Talk to a Data Expert

Have a question? We'll get back to you promptly.