Quarterly Report • Aug 6, 2025
Quarterly Report
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Sede legale: VIA BERLINO 39 VERDELLINO (BG) Iscritta al Registro Imprese di BERGAMO C.F. e numero iscrizione: 09320600969 Iscritta al R.E.A. di BERGAMO n. 454184 Capitale Sociale sottoscritto € 22.770.445,02 Interamente versato Partita IVA: 09320600969

Consiglio di Amministrazione del 5 agosto 2025
| Cariche sociali | pagina | 3 |
|---|---|---|
| Relazione intermedia sulla Gestione | " | 5 |
| Bilancio consolidato intermedio abbreviato al 30 giugno 2025 | " | 33 |
| Attestazione del Dirigente Preposto | " | 64 |
| Relazione della Società Revisione | " | 65 |
Presidente e Amministratore delegato Marco Francesco Eigenmann Amministratore delegato Pietro Oriani Amministratori Ada Imperadore Adriano Pala Ciurlo Deborah Maria Venturini Elena Sacco Giovanni Eigenmann Marco Costaguta Paolo Ferrario Susanna Pedretti
Croci Guido Sindaci effettivi Massimo Petrelli Ottavia Alfano
EY S.p.A.
Pietro Bassani Nominato dal Consiglio di Amministrazione del 21 aprile 2021 ai sensi dell'art. 27-bis dello Statuto.
Comitato Controllo e Rischi Ada Imperadore Elena Sacco Susanna Pedretti Comitato Remunerazione Ada Imperadore Susanna Pedretti
Cristiana Renna Paolo Villa Susanna Pedretti
| Premessa7 | |
|---|---|
| Informativa sulle Società del Gruppo7 | |
| Andamento del mercato di riferimento12 | |
| Fatti di particolare rilievo14 | |
| Andamento economico generale14 | |
| Andamento della gestione15 | |
| Evoluzione prevedibile della gestione15 | |
| Situazione patrimoniale e finanziaria17 | |
| Situazione economica19 | |
| Conto Economico20 | |
| Indicatori Alternativi di Performance22 | |
| Principali rischi e incertezze a cui è esposto il Gruppo 23 | |
| Principali indicatori non finanziari29 | |
| Informativa sull'ambiente 29 | |
| Valutazione dei rischi di lavoro29 | |
| Informazioni sulla gestione del personale30 | |
| Attività di ricerca e sviluppo30 | |
| Rapporti con imprese controllate, collegate, controllanti e imprese sottoposte al controllo delle controllanti31 | |
| Rapporti con parti correlate31 | |
| Programma di acquisto di Azioni proprie 31 | |
| Azioni/quote della società controllante32 | |
| Uso di strumenti finanziari rilevanti per la valutazione della situazione patrimoniale e finanziaria e del risultato economico dell'esercizio 32 |
|
| Eventi successivi alla chiusura del periodo 32 |
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025 è stato predisposto in conformità ai principi contabili internazionali (International Accounting Standards - IAS e International Financial Reporting Standards - IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e alle interpretazioni dell'IFRS Interpretations Committee (IFRSIC) e dello Standing Interpretations Committee (SIC), riconosciuti nell'Unione Europea ai sensi del Regolamento (CE) n. 1606/2002 e in vigore alla chiusura del periodo. L'insieme di tutti i principi e le interpretazioni di riferimento sopraindicati è di seguito definito "IAS/IFRS".
In particolare, il bilancio consolidato semestrale abbreviato per il periodo al 30 giugno 2025 è stato redatto in base allo IAS 34 Bilanci Intermedi.
Il perimetro di consolidamento al 30 giugno 2025 include la Capogruppo Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. e la controllata Fine Cosmetics S.p.A. (già Euro Cosmetic S.p.A.), di cui Fine Foods detiene il 100% del capitale.
Si precisa che in data 14 luglio 2025 è stato annunciato il cambio di denominazione sociale di Euro Cosmetic S.p.A. in Fine Cosmetics S.p.A..Per ulteriori informazioni si rimanda al paragrafo Eventi successivi alla chiusura del periodo.
Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. (nel seguito anche "Fine Foods" e/o la "Capogruppo" e/o la "Controllante"), registrata e domiciliata a Bergamo, è una Società per azioni, con sede legale in Via Berlino 39, Verdellino – Zingonia (BG). La Società, quotata al segmento Euronext STAR Milan del Mercato Euronext Milan di Borsa Italiana, è una CSDMO (Contract Services Development & Manufacturing Organization) italiana indipendente specializzata nello sviluppo e nella produzione in conto terzi di prodotti per l'industria nutraceutica, farmaceutica e cosmetica con un approccio customer-centric orientato al servizio.
Fondata nel 1984, Fine Foods ha dimostrato di essere un partner strategico affidabile e competente per i clienti dei diversi settori in cui opera, grazie ad una organizzazione che consente di costruire una progettualità vincente e una relazione solida e di lungo periodo. La ricerca continua dell'eccellenza operativa è parte del modello di business: dalla ricerca e sviluppo all'innovazione, dall'affidabilità dei processi alla qualità dei prodotti, dall'attenzione alle tematiche di ESG alla gestione sostenibile di tutta la supply chain del Gruppo. Fine Foods è una benefit corporation, che può contare su certificazioni e rating basati su standard internazionali a garanzia dell'impegno per la sostenibilità in tutte le funzioni aziendali.
In particolare, Fine Foods sviluppa e produce, per conto di imprese farmaceutiche e nutraceutiche, farmaci, integratori alimentari e altri prodotti nutraceutici e in via residuale dispositivi medici, in forme di polveri, granulati solubili, effervescenti e masticabili, compresse filmate e compresse effervescenti e capsule di gelatina dura, e in varie tipologie di confezionamento: buste, stick, pilloliere, barattoli, blister, tubetti e strips. La circostanza di operare sia nel settore farmaceutico sia nel settore nutraceutico consente di beneficiare di sinergie in termini commerciali e in termini di sfruttamento del know-how e delle tecnologie elaborate in entrambi i settori.

La produzione di farmaci è effettuata presso lo stabilimento di Brembate di proprietà dell'Azienda, dotato di un'area complessiva pari a 26.100 mq. Nel periodo 2016-2020 sono stati effettuati investimenti nello stabilimento per un importo pari a Euro 19 milioni portando il totale metri quadri coperti calpestabili a 14.200 mq. Nel corso dell'esercizio 2023 sono iniziati i lavori finalizzati alla realizzazione di un ulteriore ampliamento del sito, che prevede la realizzazione di un nuovo edificio di circa 11.000 mq destinato alla produzione di forme farmaceutiche solide-orali. Lo stabilimento farmaceutico di Brembate dispone di autorizzazione alla produzione di farmaci e di certificazione GMP europea, entrambe rilasciate dall'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), nonché dell'autorizzazione in materia di sicurezza sul lavoro e ambientale.
Le immagini che seguono rappresentano lo stabilimento attuale di Brembate.



L'immagine che segue rappresenta lo stabilimento in costruzione, contiguo all'attuale officina farmaceutica (aggiornamento luglio 2025).

La produzione di prodotti nutraceutici, invece, è svolta presso lo stabilimento di Zingonia, Verdellino, di proprietà dell'Azienda, su un'area complessiva di circa 45.600 mq. Nel periodo 2016-2019 sono stati effettuati investimenti nel suddetto stabilimento per un importo pari a Euro 19,7 milioni e le attività di espansione si sono completate nel 2019. A tal riguardo si segnala che, in relazione alla produzione di prodotti nutraceutici, lo stabilimento di Zingonia - Verdellino, produce in conformità con la normativa HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points) e nel rispetto delle GMP (Good Manufacturing Practices) applicabili agli integratori alimentari. L'Azienda ha ottenuto l'autorizzazione da parte del Ministero della Salute ed è costantemente sottoposta alla sorveglianza dell'Autorità Sanitaria Locale (ATS). Possiede idonee certificazioni relative alla sicurezza ambientale, alimentare, dei lavoratori nonché per la produzione dei dispositivi medici; ha superato, inoltre, con esito positivo un'ispezione da parte della Food Drug Administration, autorità statunitense, nel 2017. Lo stabilimento di Zingonia - Verdellino ha una superficie totale coperta di proprietà dell'azienda di circa 28.800 mq, comprensiva di una recente espansione di circa 12.900 mq di superficie coperta con un incremento pari a circa l'80% della superficie preesistente.
Le immagini che seguono rappresentano dall'alto lo stabilimento di Zingonia.

Fine Foods N.T.M. S.p.A. possiede le seguenti certificazioni:
garantire l'eticità della propria supply chain) secondo un modello di best practice nelle tecniche di audit di business etico. L'obiettivo è fornire un protocollo centrale e comune di verifica delle organizzazioni interessate a dimostrare l'impegno per le problematiche sociali e gli standard etici e ambientali nella propria catena di fornitura. L'azienda, attraverso un audit SMETA, ha quindi a disposizione uno strumento col quale poter valorizzare le pratiche adottate nella sua attività di business etico e responsabile. SMETA basa i suoi criteri di valutazione sul codice ETI (Ethical Trade Initiative), integrandoli con le leggi nazionali e locali applicabili e comprende quattro moduli: salute e sicurezza, norme del lavoro, ambiente ed etica aziendale.
Stabilimento di Verdellino-Zingonia:
Si segnala, inoltre, che Fine Foods N.T.M. S.p.A. adotta un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del Decreto Legislativo 231/2001 "disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica" che ha introdotto nel sistema normativo italiano il concetto di responsabilità amministrativa per le persone giuridiche conseguente alla commissione di un fatto illecito penalmente rilevante (reato). Il compito di vigilare sul funzionamento e l'osservanza delle regole e dei principi contenuti in tale Modello è affidato a un Organismo di Vigilanza dotato di autonomi poteri di iniziativa e di controllo. Nel corso del 2021 si è reso necessario un aggiornamento del modello a seguito dell'introduzione dei nuovi reati tributari di cui all'art. 25 quinquiesdecies e di contrabbando di cui all'art. 25 sexiesdecies all'interno del D. Lgs. 231/2001. L'attività di aggiornamento ha riguardato l'inserimento di specifiche attività di presidio del rischio in relazione ai reati di cui agli articoli precedenti, oltre che una revisione del risk assessment già esistente. Si comunica che il Consiglio di Amministrazione di Fine Foods, in data 14 novembre 2024, ha approvato la revisione del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (MOG) con l'obiettivo di rispondere alle nuove integrazioni normative apportate al catalogo dei reati presupposto del D. Lgs. 231/2001, al fine di rafforzare il sistema di compliance aziendale. A partire da luglio 2023, ai sensi del D.lgs. n. 24/2023, Fine Foods N.T.M. S.p.A. si impegna a rispettare e garantire l'anonimato di chi segnala violazioni o illeciti riscontrati all'interno del contesto aziendale attraverso la gestione delle suddette segnalazioni per mezzo di un canale esterno: La Piattaforma Teseo Whistleblowing ERM.
La controllata Fine Cosmetics S.p.A. è una CSDMO specializzata nella Ricerca & Sviluppo, Produzione e Vendita di Prodotti Cosmetici. Da ottobre 2021 Fine Cosmetics entra a far parte dell'Azienda Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A., alimentando il percorso di crescita e innovazione, garantendo una maggiore capacità produttiva, un arricchimento di competenze trasversali e un'ampia gamma di soluzioni.
La superficie dello stabilimento, gli impianti di miscelazione, le linee di confezionamento e i laboratori sono cresciuti di pari passo, fino alla configurazione attuale: un moderno stabilimento che sorge su un'area di circa 20.000 m2. Il portafoglio Clienti è costituito da prestigiose aziende della cosmetica e della farmaceutica, che operano sia nei settori GD, GDO e Discount, sia nei canali specializzati quali farmacie e profumerie mono e multi-marca, nazionali e internazionali. Fine Cosmetics oggi sviluppa e produce conto terzi prodotti cosmetici nelle seguenti aree:
Il Sistema di Gestione della Qualità all'interno di Fine Cosmetics certifica:
▪ la conformità ai requisiti GMPc (UNI EN ISO 22716);
la conformità ai requisiti IFS HCP;
la conformità ai requisiti COSMOS Natural & Organic;

L'immagine che segue rappresenta alcuni dei prodotti del Gruppo (BU Nutra, BU Pharma e BU Cosmetica).

Il Gruppo Fine Foods non detiene alcun diritto brevettuale sul prodotto, che rimane nella proprietà del cliente e non ha marchi propri. Il Gruppo detiene tuttavia rapporti con più di 130 clienti altamente fidelizzati, tra i quali importanti imprese farmaceutiche, nutraceutiche e cosmetiche italiane e multinazionali come Alfasigma, Alkaloid, Angelini, Aurobindo, Bolton, Chiesi, Colgate, Cura Cosmetics Group, Davines, DOC, Dompè, Dr Max, EG-Stada, Equilibra, Farmaceutici Dott. Ciccarelli, GFL, Giuliani, Gynov, Herbalife, IBSA, Krka, Menarini, Mirato, Orifarm Generics, Orion, Paglieri, PepsiCo, Perrigo, Pharmanutra, PXG Pharma, Recordati, Sandoz, Sanofi, Swiss Fragrances, Teva, UGA, Uriach, Vemedia, Viatris, Zentiva, Zeta Farmaceutici.
Fine Foods è uno dei player del mercato nutraceutico europeo e, all'interno di esso, è focalizzato principalmente nella produzione in conto terzi di integratori alimentari. Il mercato nutraceutico è pertanto il principale mercato di riferimento del Gruppo, dove è stato registrato il 55,5% dei ricavi da contratti con clienti al 30 giugno 2025. All'interno di tale mercato, il segmento cui si rivolge il Gruppo è quello degli integratori alimentari (Dietary Supplements) in Europa. Il valore atteso del segmento è previsto in crescita da circa 19,3 € mld nel 2024 a circa 23,6 € mld nel 2028, con un CAGR '24-'28 pari al 5,2%. Al 30 giugno 2025 i ricavi da contratti con i clienti generati dalla Business Unit Nutraceutica del Gruppo sono pari a 71,4 milioni di Euro, in lieve diminuzione rispetto ai 72,1 Euro del 30 giugno 2025.
Il secondo mercato di riferimento del Gruppo, dove è stato registrato il 32,3% dei ricavi da contratti con clienti nel primo semestre 2025, è il mercato Farmaceutico. Al 30 giugno 2025 la Società ha registrato nella Business Unit Pharma ricavi per Euro 41,6, dato in crescita rispetto ai 37,1 Euro alla chiusura dello stesso periodo dell'anno precedente (+12,1%).
Le previsioni relative al valore della produzione farmaceutica in Europa registrano un valore in crescita da 682,8 € mld nel 2024 a 815,0 € mld nel 2028, registrando un CAGR '24-'28 pari al 4,5%. Il mercato farmaceutico è contraddistinto da una notevole stabilità e fedeltà dei clienti nei confronti dei propri fornitori. Le crescite previste sono riflesse in quelle dei CDMO che producono medicinali per conto delle aziende farmaceutiche (i.e. Fine Foods). La domanda attesa di prodotti farmaceutici è stabilmente in crescita a seguito dell'aumento dell'età media della popolazione mondiale e dell'aumento degli standard di salute adottati, soprattutto nei paesi sviluppati.
Il terzo mercato di riferimento del Gruppo è quello in cui opera la controllata Fine Cosmetics, dove è stato registrato il 12,2% dei ricavi da contratti con clienti nel primo semestre 2025, pari a 15,7 milioni di Euro.
Tali dati aggregano i valori delle seguente categorie: "Cosmetica" si riferisce all'aggregazione delle categorie di Euromonitor "Bath and Shower", "Deodorants", "Hair Care" e "Skin Care". "Biocidi" si riferisce all'aggregazione delle categorie di Euromonitor "Oral Care", "Dermatologicals", "Surface Care" e "Adult Mouth Care".
Il seguente grafico riporta l'andamento e le previsioni relative a tale mercato, in termini di valore, in Europa. Nel periodo preso in considerazione si registra un CAGR '24-'28 del 5,3%.

Sources: Euromonitor International, Industrial, Pharmaceuticals, 2024 Edition Production MSP, EUR Fixed Ex Rates, Current Prices. Consumer Health, 2025 Edition, Retail Value RSP, EUR Fixed Ex Rates, Current Prices. Cosmetics as per aggregation of Euromonitor's Bath and Shower, Deodorants, Hair Care, Skin Care, Fragrances and Sun Care; Biocides as per aggregation of Euromonitor's Oral Care, Dermatologicals, Adult Mouth Care, 2024 Edition, Retail Value RSP, EUR Fixed Ex Rates, Current Prices.
Dalle analisi sopra riportate si evidenzia come Fine Foods sia sovraperformante rispetto al mercato e ai suoi competitors. I mercati di riferimento mostrano una crescita elevata e costante nonché resilienza durante le recessioni. Nonostante ciò, Fine Foods ha notevolmente superato i suoi mercati finali di riferimento nell'ultimo decennio, con vendite nel 2024 pari a 2,6 volte il livello raggiunto nel 2014.

Sources: Euromonitor International, Industrial, Pharmaceuticals, 2024 Edition Production MSP, EUR Fixed Ex Rates, Current Prices. Consumer Health, 2025 Edition, Retail Value RSP, EUR Fixed Ex Rates, Current Prices. Cosmetics as per aggregation of Euromonitor's Bath and Shower, Deodorants, Hair Care, Skin Care, Fragrances and Sun Care; Biocides as per aggregation of Euromonitor's Oral Care, Dermatologicals, Adult Mouth Care, 2024 Edition, Retail Value RSP, EUR Fixed Ex Rates, Current Prices.
In data 19 maggio 2025 è stato presentato il nuovo logo del Gruppo che esprime il posizionamento unico di Fine Foods nei tre segmenti di mercato di riferimento - nutraceutico, farmaceutico e cosmetico -, valorizza le sinergie tra le sue tre Business Unit e incarna la visione futura dell'azienda. Il nome Fine Foods accompagnato dal payoff "Health & Beauty CSDMO" esplicita in quale segmento di mercato opera (Salute & Bellezza) e, con l'introduzione della S di Services, posiziona il Gruppo in modo unico nel panorama delle CDMO: il Gruppo è una CSDMO (Contract Services Development & Manufacturing Organization) che sta ridefinendo il tradizionale modello CDMO, fornendo supporto end-to-end durante l'intero ciclo di vita del prodotto.
In data 19 giugno 2025, Intesa Sanpaolo e Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. hanno reso noto di aver finalizzato dei finanziamenti per un totale di 30 milioni di Euro per l'ampliamento dello stabilimento produttivo dedicato alla BU Pharma di Brembate (Bergamo) avviato a fine 2023. I finanziamenti si sommano alle risorse già disponibili di Fine Foods per far fronte alla forte crescita e accelerazione della BU Pharma.
Nel primo semestre del 2025, l'economia globale ha continuato ad operare in un contesto complesso, caratterizzato da incertezze macroeconomiche e geopolitiche persistenti. Sebbene alcune banche centrali abbiano avviato un graduale allentamento delle politiche monetarie, l'inflazione si è mantenuta su livelli ancora superiori ai target in diverse economie avanzate, condizionando la fiducia dei consumatori e la dinamica degli investimenti.
Secondo il Fondo Monetario Internazionale, la crescita economica globale per l'intero 2025 è stimata intorno al 3,2%, in linea con il 2024. Negli Stati Uniti, l'attività economica ha mantenuto una discreta resilienza, con una crescita prevista del 2,4%, sostenuta dalla stabilizzazione dell'inflazione e da una graduale ripresa dei consumi. Nell'area euro, invece, la crescita rimane debole (+0,9%), penalizzata dal rallentamento della domanda interna e da condizioni finanziarie ancora restrittive.
Le economie emergenti continuano a mostrare andamenti eterogenei. In Cina, le misure di stimolo adottate dalle autorità hanno sostenuto l'attività economica, pur in presenza di criticità strutturali nel settore immobiliare e livelli ancora contenuti di fiducia dei consumatori. La crescita del PIL cinese per il 2025 è stimata attorno al 4,5%. L'India si conferma tra i principali motori della crescita globale, con un'espansione superiore al 6%, sostenuta da solidi fondamentali macroeconomici, dinamismo nei consumi e investimenti pubblici.
In questo contesto, l'economia italiana ha mostrato segnali di tenuta, con una crescita attesa per il 2025 attorno allo 0,8% in linea con l'Unione Europea, sostenuta principalmente dalle esportazioni e dall'attuazione dei progetti previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Tuttavia, la debolezza della domanda interna, il rallentamento della produzione industriale e l'elevato livello dei tassi di interesse continuano a rappresentare fattori di pressione sull'economia nazionale.
| Indicatori economici dell'esercizio (In migliaia di Euro) | 30.06.2025 | 30.06.2024 |
|---|---|---|
| Ricavi | 128.730 | 122.834 |
| EBITDA | 20.299 | 16.009 |
| EBIT | 12.503 | 8.279 |
| Utile (Perdita) netto di periodo | 8.755 | 4.469 |
La tabella di cui sopra fornisce una prima indicazione sull'andamento economico del Gruppo: si noti, in primis, che tutti gli indicatori evidenziano una crescita nel primo semestre 2025 rispetto allo stesso periodo del 2024.
I Ricavi passano da 122,8 milioni di Euro al 30.06.2024 a 128,7 milioni alla data di chiusura della semestrale 2025, registrando un incremento del 4,8%.
L'EBITDA cresce del 27% da 16,0 milioni di Euro al 30 giugno 2024 a 20,3 milioni di Euro al 30 giugno 2025. L'EBITDA Margin arriva al 15,8%, rispetto al 13% del primo semestre 2024.
L'EBIT ammonta a 12,5 milioni di euro, +51% rispetto al 30 giugno 2024.
Infine, il primo semestre 2025 chiude con un utile netto di circa 8,8 milioni di Euro (4,5 milioni di Euro al 30 giugno 2024).
I ricavi al 30 giugno 2025 della Capogruppo Fine Foods ammontano a 113,1 milioni di Euro, contro 109,3 milioni di Euro del primo semestre 2024 e registrano un incremento del 3,4%
La Business Unit Pharma continua la sua crescita, portando il fatturato a Euro 41,6 milioni con un aumento del 12,1% nel primo semestre 2025, mentre la Business Unit Nutra, i cui ricavi nel primo semestre 2025 si attestano a Euro 71,4 milioni rispetto a Euro 72,2 milioni del pari periodo dell'anno precedente, chiude con un risultato di sostanziale pareggio.
L'EBITDA della Controllante cresce più del 15% ed è pari a 19,0 milioni di Euro (16,5 milioni di Euro nei primi sei mesi del 2024). L'aumento della profittabilità è anche supportato dai programmi di miglioramento continuo in essere, che contribuiscono a ottimizzare l'efficienza operativa e a rafforzare la competitività del Gruppo.
L'EBITDA Margin al 30 giugno 2025 raggiunge il 16,8%, anch'esso in crescita rispetto allo stesso dato del primo semestre 2024 pari al 15,1%.
La Capogruppo al 30 giugno 2025 chiude con un utile netto di 9,2 milioni di Euro.
I ricavi del primo semestre 2025 di Fine Cosmetics ammontano a 15,7 milioni di Euro, registrando un ottimo trend di crescita del 15,7% rispetto ai 13,5 milioni di Euro del 30 giugno 2024. L'EBITDA della Società, pari a 1,3 milioni di Euro, nonché l'EBIT di periodo positivo sono frutto del processo di riorganizzazione della BU e delle azioni di rafforzamento della struttura organizzativa e commerciale intraprese.
Nel suo aggiornamento di luglio 2025 del "World Economic Outlook", il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha confermato una previsione di crescita globale per l'anno in corso pari al 3,2%, in linea con quanto stimato a inizio anno. Sebbene si osservi una graduale attenuazione delle pressioni inflazionistiche in alcune economie avanzate, la traiettoria della disinflazione rimane incerta e la politica monetaria continua a mantenersi prudente. In tale contesto, i tassi di interesse sono destinati a rimanere elevati più a lungo rispetto alle attese iniziali, con possibili effetti sulla domanda e sull'accesso al credito da parte delle imprese.
Per l'area euro, il FMI prevede una crescita contenuta (+0,9%), sostenuta principalmente dal settore dei servizi, che ha mostrato una buona tenuta nei primi mesi dell'anno. Tuttavia, persistono segnali di debolezza nell'industria manifatturiera, accompagnati da un rallentamento degli investimenti privati. L'incertezza legata alle tensioni geopolitiche e agli equilibri internazionali continua a rappresentare un potenziale fattore di rischio per la stabilità economica e commerciale globale.
Come già evidenziato precedentemente, i segmenti di mercato in cui opera il Gruppo sono attesi in crescita anche nei prossimi anni sia a livello europeo sia globale, anche se il comparto nutraceutico dedicato ai prodotti per il controllo del peso sta ridefinendo il proprio posizionamento. Al tempo stesso si conferma la forte tendenza dei principali player dei settori ad affidarsi a partner contoterzisti per la produzione nutraceutica, farmaceutica e cosmetica. In questo contesto, Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. intende rafforzare la propria posizione competitiva ampliando le proprie quote di mercato attraverso lo sviluppo del business lungo le tre direttrici principali - Nutra, Pharma e Cosmetics - valorizzando le sinergie tra di esse. L'approccio di Gruppo sarà sempre più orientato al Cliente, con un modello di servizio evoluto e integrato, capace di offrire supporto strategico di lungo periodo e una competenza distintiva e senza pari lungo tutta la catena del valore nei settori Health & Beauty. Il Gruppo continua a monitorare con attenzione potenziali opportunità di crescita per linee esterne volte a rafforzare la diversificazione dell'offerta in termini di forme farmaceutiche e tipologie di confezionamento.
La BU Nutra continuerà nel percorso di crescita puntando su qualità, innovazione e sviluppo di servizi ad alto valore aggiunto a supporto dei clienti. È confermato il piano di espansione della capacità produttiva, avviato nel 2024 con l'acquisto di un terreno: i primi investimenti sono previsti nel corso del 2025 con l'obiettivo di ampliare lo stabilimento. La BU Nutra si focalizza sull'erogazione di servizi innovativi a sostegno della competitività dei propri clienti e sulla diversificazione del portafoglio clienti e delle tipologie di prodotti.
La BU Pharma, in forte crescita e accelerazione, sarà impegnata nel 2025 nelle attività mirate a gestire la forte crescita prevista, derivante dagli accordi pluriennali significativi già sottoscritti con importanti clienti internazionali. L'ampliamento dello stabilimento produttivo, avviato a fine 2023, è stato sostanzialmente completato. E' stata inoltre recentemente effettuata l'ispezione da parte di AIFA. Si conferma l'obiettivo di poter iniziare la generazione di ricavi nel 2026.
Nella BU Cosmetics, superata la fase di integrazione, riorganizzazione e ottimizzazione supportata da investimenti mirati e dal rafforzamento del management con esperienza nel settore, iniziano a osservarsi i primi segnali positivi. Il cambio di denominazione di Euro Cosmetic in Fine Cosmetics, pur portando con sé tutto il valore costruito nel tempo, proietta la Business Unit Cosmetics con maggiore slancio verso un futuro di innovazione e partnership strategiche nel mercato internazionale della bellezza e della cura della persona. Per il 2025 si prevede un progressivo miglioramento sia dei ricavi sia della marginalità, con un contributo positivo ai risultati di Gruppo.
Pur considerando che, per la natura del business, la crescita del fatturato del Gruppo potrebbe non essere lineare trimestre dopo trimestre, il portafoglio ordini positivo per l'anno in corso e gli accordi pluriennali in essere supportano la previsione di un consolidamento dei trend storici di crescita dei profitti sostenuti da un'organizzazione sempre più solida e affidabile.
Il Gruppo, che ha ottenuto anche nel 2024 per il terzo anno consecutivo il rating Platinum di EcoVadis, proseguirà il proprio impegno sul fronte della sostenibilità, rafforzando il proprio ruolo di partner di riferimento per i clienti, con soluzioni sempre più allineate alle crescenti aspettative del mercato in ambito ESG.
Alla data del 30 giugno 2025 il titolo Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. registra una quotazione pari a 8,10 euro per azione, con un aumento di 8 punti percentuali rispetto alla quotazione al 30 dicembre 2024 (7,50 euro per azione). La capitalizzazione di Borsa al 30 giugno 2025 risulta pari Euro 207 milioni.
Nel grafico seguente si riporta l'andamento del titolo Fine Foods confrontato con i principali indici di Borsa al 30 giugno 2025:

| Dati azionari e borsistici | al 30 giugno 2025 |
|---|---|
| Prezzo prima quotazione (02/01/2025) | 7,50 |
| Prezzo quotazione massima | 8,10 |
| Prezzo quotazione minima | 6,52 |
| Prezzo ultima quotazione (30/06/2025) | 8,10 |
| N. azioni circolazione quotate | 22.060.125 |
| N. azioni circolazione non quotate | 3.500.000 |
| Capitalizzazione totale | 207 M€ |
| GRAFICO TITOLO FINE FOODS E INDICI MIB - STAR | ||
|---|---|---|
| dic-24 gen-25 feb-25 mar-25 |
apr-25 mag-25 |
giu-25 |
| FINE FOODS FTSE MIB FTSE ITALIA STAR |
||
| Nella tabella che segue si riportano i principali dati azionari e borsistici al 30 giugno 2025. | ||
| Dati azionari e borsistici | al 30 giugno 2025 | |
| Prezzo prima quotazione (02/01/2025) | 7,50 | |
| Prezzo quotazione massima | 8,10 | |
| Prezzo quotazione minima | 6,52 | |
| Prezzo ultima quotazione (30/06/2025) | 8,10 | |
| N. azioni circolazione quotate | 22.060.125 | |
| N. azioni circolazione non quotate | 3.500.000 | |
| Capitalizzazione totale | 207 M€ | |
| Situazione patrimoniale e finanziaria | ||
| Nel prospetto che segue è riportato l'indebitamento finanziario netto secondo quanto previsto dalla raccomandazione Consob del 21 | ||
| aprile 2021 e in conformità con gli negli orientamenti ESMA32-382-1138. | ||
| in migliaia di Euro | 30/06/2025 | 31/12/2024 |
| A. Disponibilità liquide | 21.903 | 19.210 |
| B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide | - | - |
| C. Altre attività finanziarie correnti | - | - |
| D. Liquidità (A) + (B) + (C) | 21.903 | 19.210 |
| E. Crediti finanziari correnti | - | - |
| E. Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente) |
2.329 | 7.660 |
| F. Parte corrente del debito finanziario non corrente | 10.947 | 11.033 |
| G. Indebitamento finanziario corrente (E + F) | 13.276 | 18.693 |
| - di cui garantito | ||
| - di cui coperto da garanzia reale | 1.926 | 1.921 |
| - di cui non garantito | 11.350 | 16.772 |
| H. Indebitamento finanziario corrente netto (G - D) | (8.627) | (518) |
| I. Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di debito) | 60.253 | 35.835 |
|---|---|---|
| J. Strumenti di debito | - | - |
| K Debiti commerciali e altri debiti non correnti | - | - |
| L. Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K) | 60.253 | 35.835 |
| - di cui garantito | - | - |
| - di cui coperto da garanzia reale | 4.530 | 5.495 |
| - di cui non garantito | 55.722 | 30.341 |
| M. Totale Indebitamento Finanziario (H + L) | 51.625 | 35.318 |
Al fine di una migliore comprensione della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo, si fornisce di seguito un prospetto di riclassificazione dello Stato Patrimoniale.
| Capitale circolante | 30/06/2025 | 31/12/2024 |
|---|---|---|
| Rimanenze | 41.001.171 | 31.908.612 |
| Crediti commerciali | 44.953.749 | 37.536.476 |
| Altre attività correnti | 6.536.807 | 7.776.302 |
| Debiti commerciali | (38.507.203) | (36.555.144) |
| Altre passività correnti | (16.607.137) | (15.420.659) |
| Fondi per rischi ed oneri / imposte differite | (2.269.852) | (1.884.042) |
| Totale capitale circolante (A) | 35.107.535 | 23.361.545 |
| Capitale immobilizzato | ||
| Immobilizzazioni materiali | 137.978.389 | 126.139.938 |
| Immobilizzazioni immateriali e diritti d'uso | 16.091.068 | 15.970.398 |
| Altri crediti ed attività non correnti | 1.802.716 | 4.049.200 |
| TFR ed altri fondi | (2.191.583) | (2.143.626) |
| Totale capitale immobilizzato (B) | 153.680.590 | 144.015.911 |
| Capitale investito netto (A) + (B) | 188.788.124 | 167.377.456 |
| Fonti | ||
| Patrimonio netto | 137.162.650 | 132.059.779 |
| Indebitamento finanziario netto | 51.625.474 | 35.317.677 |
| Totale Fonti | 188.788.124 | 167.377.456 |
Il capitale investito netto al 30 giugno 2025 è pari a 188,8 milioni di euro (167,4 milioni di Euro al 31 dicembre 2024) ed è coperto da:
Il Capitale Circolante al 30 giugno 2025 risulta pari a 35,1 milioni di Euro contro 23,4 milioni di Euro alla data di chiusura dell'esercizio precedente. In particolare, il Capitale circolante netto commerciale, pari ad 47,4 milioni di Euro mostra un incremento di 14,6 milioni di Euro rispetto al saldo del 31 dicembre 2024, in gran parte generato dall'aumento dei Crediti commerciali; questi ultimi crescono principalmente a fronte della diversa distribuzione mensile del fatturato all'interno del Q2 2025 rispetto al Q4 2024.
Le immobilizzazioni materiali si incrementano per circa 11,8 milioni di Euro nel primo semestre 2025, a seguito di investimenti netti per 19,0 milioni di Euro e ammortamenti di periodo per 7,2 milioni di Euro.
Le immobilizzazioni immateriali e diritti d'uso registrano un incremento di circa 0,1 milioni di Euro rispetto alla chiusura dell'esercizio 2024, in seguito di investimenti netti per 0,8 milioni di Euro e ammortamenti di periodo per 0,7 milioni di Euro.
Si precisa che ai fini del calcolo degli indici DSO, DPO e DIO per il primo semestre 2025 è stato utilizzato come fattore 180 giorni.
| Indicatore | 30/06/2025 | 31/12/2024 | Metodo Calcolo | |
|---|---|---|---|---|
| Margine di struttura | (16.906.807) | (10.050.557) | Patrimonio Netto - Immobili, impianti e macchinari - Altre immobilizzazioni immateriali - Diritti d'uso |
|
| Quoziente di struttura | 0,89 | 0,9 | Patrimonio Netto/(Immobili, impianti e macchinari + Altre immobilizzazioni immateriali + Diritti d'uso) |
|
| Margine di liquidità | 5.003.409 | (6.145.412) | Totale attività correnti - Rimanenze- Totale passività correnti |
|
| Quoziente di liquidità | 1,07 | 0,9 | (Totale attività correnti - Rimanenze)/Totale passività correnti |
|
| CCN/Fatturato | 19,0% | 13,5% | (Crediti commerciale + rimanenze - debiti commerciali)/ Fatturato ltm |
|
| Cash converting ratio | (47,6%) | 48,5% | Flusso di cassa operativo/Ebitda adj. | |
| Leverage | 1,3 | 1,1 | Posizione Finanziaria Netta/Ebitda adj ltm. | |
| DSO | 63 | 56 | (Crediti Commerciali/Ricavi delle vendite)*365 | |
| DPO | 100 | 95 | (Debiti Commerciali/Costo di acquisto Materie Prime)*365 |
|
| DIO | 106 | 83 | (Rimanenze/Costo di acquisto Materie Prime)*365 |
Per meglio comprendere il risultato della gestione del Gruppo, si fornisce di seguito un prospetto di riclassificazione del Conto Economico.
| Voce | 30/06/2025 | % | 30/06/2024 | % | Variazione Assoluta |
Variazione % |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi da contratti con clienti | 128.730.041 | 100,0% | 122.834.210 | 100,0% | 5.895.830 | 4,8% |
| Costi per consumo materie prime, variazione delle rimanenze dei prodotti finiti e dei prodotti in corso di lavorazione. |
(69.490.382) | (54,0%) | (70.879.223) | (57,7%) | 1.388.842 | (2,0%) |
| VALORE AGGIUNTO INDUSTRIALE | 59.239.659 | 46,0% | 51.954.987 | 42,3% | 7.284.672 | 14,0% |
| Altri proventi | 628.698 | 0,5% | 506.810 | 0,4% | 121.888 | 24,1% |
| Costi per servizi | (12.387.434) | (9,6%) | (11.796.596) | (9,6%) | (590.838) | 5,0% |
| Costo del personale | (26.723.670) | (20,8%) | (23.519.142) | (19,1%) | (3.204.528) | 13,6% |
| Altri costi operativi | (458.629) | (0,4%) | (1.136.950) | (0,9%) | 678.321 | (59,7%) |
| EBITDA | 20.298.624 | 15,8% | 16.009.108 | 13,0% | 4.289.516 | 26,8% |
| EBITDA ADJUSTED | 21.597.692 | 16,8% | 16.009.108 | 13,0% | 5.588.584 | 34,9% |
| Ammortamenti e svalutazioni | (7.795.164) | (6,1%) | (7.729.713) | (6,3%) | (65.451) | 0,8% |
| EBIT | 12.503.460 | 9,7% | 8.279.396 | 6,7% | 4.224.064 | 51,0% |
| EBIT ADJUSTED | 13.802.528 | 10,7% | 8.279.396 | 6,7% | 5.523.132 | 66,7% |
| Proventi finanziari | 155.677 | 0,1% | 9.212 | 0,0% | 146.465 | 1590,0% |
| Oneri finanziari | (1.343.331) | (1,0%) | (1.921.064) | (1,6%) | 577.733 | (30,1%) |
| Variazioni di fair-value delle attività e passività finanziarie |
- | 0,0% | (12.881) | (0,0%) | 12.881 | (100,0%) |
| REDDITO ANTE IMPOSTE | 11.315.806 | 8,8% | 6.354.663 | 5,2% | 4.961.144 | 78,1% |
| REDDITO ANTE IMPOSTE ADJUSTED | 12.614.874 | 9,8% | 6.354.663 | 5,2% | 6.260.211 | 98,5% |
| Imposte sul reddito | 2.560.614 | 2,0% | 1.885.375 | 1,5% | 675.239 | 35,8% |
| Utile (perdita) netto dell'esercizio | 8.755.192 | 6,8% | 4.469.288 | 3,6% | 4.285.904 | 95,9% |
| Utile (perdita) netto ADJUSTED | 9.693.803 | 7,5% | 4.469.288 | 3,6% | 5.224.515 | 116,9% |
Nella tabella sottostante si riportano le riconciliazioni dei valori di Valore aggiunto industriale, EBITDA, EBIT, Reddito ante imposte nonché dell'utile (perdita) netto del periodo ed i relativi valori Adjusted.
Il Valore aggiunto industriale è stato determinato adottando la seguente classificazione del conto economico:
| 30-giu-25 | 30-giu-24 | |
|---|---|---|
| Ricavi da contratti con clienti | 128.730.041 | 122.834.210 |
| Costi per consumo materie prime, variazione delle rimanenze dei prodotti finiti e dei prodotti in corso di lavorazione |
(69.490.382) | (70.879.223) |
| Valore Aggiunto Industriale | 59.239.659 | 51.954.987 |
Per quanto concerne le altre voci del conto economico si riporta lo schema sottostante che esplicita la definizione dei subtotali.
| 30-giu-25 | 30-giu-24 | |
|---|---|---|
| Utile (perdita) dell'esercizio (1) | 8.755.192 | 4.469.288 |
| Imposte sul reddito | (2.560.614) | (1.885.375) |
| Risultato ante imposte (2) | 11.315.806 | 6.354.663 |
| Variazioni di fair-value delle attività e passività finanziarie | - | 12.881 |
| Oneri finanziari | 1.343.331 | 1.921.064 |
| Proventi finanziari | (155.677) | (9.212) |
| EBIT (3) | 12.503.460 | 8.279.396 |
| Ammortamenti | 7.795.164 | 7.729.713 |
| EBITDA (4) | 20.298.624 | 16.009.108 |
Le partite straordinarie e non ricorrenti che sono state rettificate nel corso del periodo chiuso al 30 giugno 2025 sono riportate nella tabella sottostante, per un maggior dettaglio si rimanda a quanto riportato nel proseguo.
| 30-giu-25 | 30-giu-24 | |
|---|---|---|
| Oneri e proventi non ricorrenti riconducibili a Fine Cosmetics | 49.853 | - |
| Oneri e proventi non ricorrenti riconducibili a Fine Foods | 1.249.214 | - |
| Totale Oneri e proventi non ricorrenti (5) | 1.299.068 | - |
In virtù di tali costi non ricorrenti l'EBIT Adjusted nonché il risultato ante imposte Adjusted ed infine l'utile (perdita) netto Adjusted sono riportati nella tabella sottostante.
| EBITDA ADJ (4) + (5) | 21.597.692 | 16.009.108 |
|---|---|---|
| EBIT ADJ (3)+(5) | 13.802.528 | 8.279.396 |
| Risultato ante imposte | 11.315.806 | 6.354.663 |
| Variazione FV Warrant | - | - |
| Oneri e proventi non ricorrenti (5) | 1.299.068 | - |
| Risultato ante imposte ADJ | 12.614.874 | 6.354.663 |
| Imposte sul reddito | (2.560.614) | (1.885.375) |
| effetto fiscale sugli oneri e proventi non ricorrenti | (360.457) | - |
| Utile (perdita) ADJ | 9.693.803 | 4.469.288 |
La voce Ricavi delle vendite e delle prestazioni è passata da Euro 122,8 milioni al 30 giugno 2024 a 128,7 milioni di Euro al 30 giugno 2025 registrando un aumento del 4,8%.
L'incidenza dei costi delle Materie prime sui Ricavi delle Vendite, pari a circa il 54,0%, risulta in miglioramento rispetto a quanto evidenziato nella precedente relazione finanziaria semestrale (57,7%). Il Costo del Personale ammonta a 27,0 milioni di Euro, con un incremento pari a 3,2 milioni di Euro rispetto allo stesso periodo dell'esercizio 2024.
Al 30 giugno 2025 l'EBITDA è pari a 20,3 milioni di Euro (15,8% di EBITDA Margin), in aumento rispetto ai 16,0 milioni di Euro dell'esercizio precedente (13,0% di EBITDA Margin). L'EBITDA ADJ tocca quota 21,6 milioni di Euro, con una marginalità percentuale record del 16,8%.
Nel corso del 2025 sono stati sostenuti i seguenti oneri di natura non ricorrente, con impatto sull'EBITDA:
L'EBIT ADJ risulta essere pari a 13,8 milioni di Euro (contro i 8,3 milioni di Euro registrati al 30 giugno 2024). Il risultato netto ADJ è pari a 9,7 milioni di Euro (contro i 4,5 milioni di Euro del primo semestre 2024).
Allo scopo di facilitare la comprensione dell'andamento economico e finanziario di Fine Foods, gli amministratori hanno individuato nei paragrafi precedenti alcuni Indicatori Alternativi di Performance ("IAP"). Tali indicatori rappresentano, inoltre, gli strumenti che facilitano gli amministratori stessi nell'individuare tendenze operative e nel prendere decisioni circa investimenti, allocazione di risorse ed altre decisioni operative.
Per una corretta interpretazione di tali IAP si evidenzia quanto segue:
Gli IAP sotto riportati sono stati selezionati e rappresentati nella Relazione sulla gestione in quanto il Gruppo ritiene che:
Tali indicatori sono inoltre comunemente utilizzati dagli analisti ed investitori del settore a cui la società appartiene, al fine della valutazione delle performance aziendali.
Il paragrafo seguente illustra i principali rischi a cui il Gruppo è esposto e le azioni mitigatrici poste in essere dagli amministratori.
Il Gruppo monitora il rischio di una carenza di liquidità utilizzando uno strumento di pianificazione della liquidità. L'obiettivo del Gruppo è quello di mantenere un equilibrio tra continuità nella disponibilità di fondi e flessibilità di utilizzo attraverso l'utilizzo di strumenti quali affidamenti e prestiti bancari, mutui e obbligazioni. La politica del Gruppo è quella di mantenere il totale dei prestiti in scadenza nei prossimi 12 mesi al di sotto del limite massimo del 60%. Al 30 giugno 2025, il 18,1% del debito del Gruppo ha scadenza inferiore ad un anno (2024: 34,3%), calcolato sulla base del valore contabile dei debiti nella situazione finanziaria consolidata.
Il Gruppo ha verificato che l'accesso alle fonti di finanziamento è sufficientemente disponibile e i debiti con scadenza entro 12 mesi possono essere estesi o rifinanziati con gli attuali istituti di credito.
Si segnala che la Capogruppo è in una fase avanzata di negoziazione con alcuni importanti istituti di credito, i quali hanno già espresso la loro approvazione tramite delibera, per l'ottenimento di un nuovo finanziamento a sostegno degli investimenti in corso.
La tabella sottostante riassume il profilo di scadenza delle passività finanziarie del Gruppo sulla base dei pagamenti previsti contrattualmente non attualizzati.
| 30 giugno 2025 | Totale | Da 1 a 12 mesi | Da 1 a 5 anni | > 5 anni |
|---|---|---|---|---|
| Passività finanziarie | ||||
| Debiti verso banche non correnti | 59.417.531 | - | 27.975.934 | 31.441.597 |
| Debiti verso banche correnti | 12.923.133 | 12.923.133 | - | - |
| Debiti per lease non correnti | 835.136 | - | 708.771 | 126.365 |
| Debiti per lease correnti | 353.044 | 353.044 | - | - |
| Totale passività finanziarie | 73.528.844 | 13.276.177 | 28.684.705 | 31.567.962 |
| 31 dicembre 2024 | Totale | Da 1 a 12 mesi | Da 1 a 5 anni | > 5 anni |
|---|---|---|---|---|
| Passività finanziarie | ||||
| Debiti verso banche non correnti | 34.987.777 | - | 33.378.530 | 1.609.247 |
| Debiti verso banche correnti | 18.367.370 | 18.367.370 | - | - |
| Debiti per lease non correnti | 847.512 | - | 831.668 | 15.844 |
| Debiti per lease correnti | 325.230 | 325.230 | - | - |
| Totale passività finanziarie | 54.527.890 | 18.692.600 | 34.210.198 | 1.625.091 |
Il rischio di tasso di intesse è funzione dell'andamento dei tassi di interesse e le posizioni aziendali ad esso connesse, identificabili in investimenti obbligazionari e in operazioni di indebitamento. Il rischio è costituito dall'aumento degli oneri finanziari connessi al rialzo dei tassi di interesse.
Tale rischio può essere diversamente indicato in funzione del parametro di valutazione:
• Rischio Cash Flow: esso è legato all'eventualità di realizzare perdite connesse o alla riduzione degli incassi previsti oppure all'aumento dei costi previsti. Esso è collegato a poste con profili di pagamento indicizzati ai tassi di mercato. Al variare di tali tassi, varierà la posizione dell'azienda (finanziamento a tasso variabile)
• Rischio Fair Value: esso è legato all'eventualità di perdite connesse ad una variazione inattesa di valore di una attività o di una passività a seguito di una improvvisa variazione dei tassi.
È il rischio che un cliente o una delle controparti di uno strumento finanziario causi una perdita finanziaria non adempiendo ad un'obbligazione; per il Gruppo il rischio è insito principalmente nel mancato incasso dei crediti commerciali. Le principali controparti di Fine Foods sono primarie società attive nel settore della nutraceutica e della farmaceutica. Il Gruppo, inoltre, valuta attentamente lo standing creditizio della propria clientela anche considerando che per natura del business i rapporti con i propri clienti sono di lungo periodo.
Viene mitigato attraverso una solida procedura di contabilità industriale utile a identificare correttamente il costo di produzione, attraverso il quale possono essere stabiliti e adottati prezzi remunerativi e competitivi presso il cliente.
Non è ritenuto significativo in considerazione della struttura patrimoniale del Gruppo. Si ritiene pertanto che i rischi a cui l'attività aziendale è esposta non siano complessivamente superiori a quelli fisiologicamente connessi al complessivo rischio d'impresa.
Le società del Gruppo sono soggette al sistema di tassazione previsto dalla normativa fiscale italiana vigente. Modifiche sfavorevoli a tale normativa, nonché qualsiasi orientamento delle autorità fiscali italiane o della giurisprudenza con riferimento all'applicazione, interpretazione della normativa fiscale in ordine alla determinazione del carico fiscale (Imposta sul Reddito delle Società "IRES", Imposta Regionale Attività Produttive "IRAP") nonché ai fini dell'Imposta sul Valore Aggiunto "IVA", potrebbero avere effetti negativi rilevanti sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria delle stesse.
Nello svolgimento della propria attività, il Gruppo è esposto al rischio che l'amministrazione finanziaria o la giurisprudenza addivengano – in relazione alla legislazione in materia fiscale e tributaria – a interpretazioni o posizioni diverse rispetto a quelle fatte proprie dal Gruppo Fine Foods nello svolgimento della propria attività. La legislazione fiscale e tributaria, nonché la sua interpretazione, costituiscono elementi di particolare complessità, anche a causa della continua evoluzione della normativa stessa e della sua esegesi da parte degli organi amministrativi e giurisdizionali preposti.
Il Gruppo sarà periodicamente sottoposto ad accertamenti per verificare la corretta applicazione di tale normativa e il corretto pagamento delle imposte. In caso di contestazioni da parte delle autorità tributarie italiane o estere, le Società potrebbero essere coinvolte in lunghi procedimenti, risultanti nel pagamento di penali o sanzioni, con possibili effetti negativi rilevanti sull'attività, nonché sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dello stesso.
In considerazione della complessità e del continuo mutamento della normativa fiscale e tributaria, nonché della sua interpretazione, non è quindi possibile escludere che l'amministrazione finanziaria o la giurisprudenza possano in futuro addivenire a interpretazioni, o assumere posizioni, in contrasto con quelle adottate dal Gruppo nello svolgimento della propria attività, con possibili conseguenze negative sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della stessa.
Il Gruppo è esposto al rischio che si verifichino eventi accidentali o azioni dolose inerenti il sistema informatico (hardware, software, banche dati, etc.) che ne impattino l'affidabilità, con potenziali effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Il Gruppo ha in essere procedure e policy di sicurezza atte a garantire la corretta gestione dei sistemi informatici. È inoltre dotato di apparati di sicurezza perimetrale e interna. Le infrastrutture sono equipaggiate con sistemi di alta affidabilità per i sistemi critici e vengono verificate con frequenza annuale. Periodicamente la funzione IT effettua simulazione di attacchi esterni per verificare la tenuta del sistema di protezione. Dal punto di vista di gestione dei rischi, il Gruppo ha un piano di disaster recovery atto a garantire l'affidabilità dei sistemi informatici, inoltre i sistemi IT del Gruppo sono conformi alle normative GDPR per la protezione dei dati.
La funzione sistemi informativi è soggetta, inoltre, ad audit interni da parte della funzione di Quality Assurance ed esterni da parte di enti certificatori e clienti.
Il Gruppo registra una significativa concentrazione dei ricavi sui principali clienti, pari, al 31 dicembre 2024, a circa il 63,3% sui primi cinque clienti. Pertanto, il venir meno di uno o più di tali rapporti avrebbe un significativo impatto sui ricavi del Gruppo. Inoltre, di norma, i contratti con i principali clienti del Gruppo non prevedono quantitativi minimi garantiti. Pertanto, non vi è alcuna certezza che – in costanza di tali rapporti – negli esercizi successivi l'ammontare dei ricavi generati dal Gruppo sia analogo o superiore a quelli registrati negli esercizi precedenti. L'eventuale verificarsi di tali circostanze potrebbe determinare effetti negativi significativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Il Gruppo mitiga tale rischio da un lato, costruendo relazioni stabili e durature con i propri clienti volte ad una fortissima fidelizzazione degli stessi, dall'altro lato tramite attività commerciali volte all'acquisizione di nuovi clienti e attività di M&A volte all'individuazione e acquisizione di società target.
Il Gruppo è esposto al rischio della mancata approvazione, da parte di enti e istituzioni governative o sanitarie, delle singole fasi di produzione che caratterizzano la sua attività, laddove fosse rilevato il mancato rispetto dei requisiti normativi applicabili agli stabilimenti e alla produzione di farmaci e prodotti nutraceutici, con potenziali effetti negativi sulla sua situazione economica, finanziaria e patrimoniale.
Durante i numerosi audit svolti da clienti ed autorità, il Gruppo non ha mai ricevuto segnalazioni di non conformità critiche.
Ciò premesso, La compliance GMP viene garantita mediante l'applicazione di rigorose procedure di qualità e di periodici audit interni di tipo sistematico.
Il Gruppo inoltre dispone di una procedura per la rapida trattazione di eventuali osservazioni o deviazioni riscontrate dalle autorità.
Il Gruppo è esposto al rischio scaturente dall'eventuale contaminazione accidentale dell'ambiente in cui operano i propri dipendenti, nonché di possibili infortuni sul luogo di lavoro. Inoltre, eventuali violazioni della normativa ambientale, nonché l'adozione di sistemi di prevenzione e protezione in materia di sicurezza non appropriato alle esigenze del Gruppo potrebbe comportare l'applicazione di sanzioni amministrative anche significative, di natura monetaria oppure inibitoria, ivi incluse sospensioni o interruzioni dell'attività produttiva, con potenziali effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Per affrontare tali rischi, il Gruppo dispone di un robusto sistema di gestione degli standard di salute e sicurezza dei lavoratori e di tutela ambientale del contesto in cui il Gruppo opera. Inoltre, è in possesso di certificazioni quali la ISO45001:2018 (S&SL) e ISO14001:2015 (ambiente) che attestano la corretta strutturazione e applicazione del sistema stesso ed è soggetto annualmente ad audit da parte di enti certificati e, sempre annualmente, vengono effettuati audit interni.
I cambiamenti climatici possono produrre effetti sistemici che influiscono negativamente sulle attività economiche.
I rischi fisici possono essere "acuti", se causati da eventi estremi quali siccità, alluvioni e tempeste, o "cronici" se provocati da mutamenti progressivi quali aumento delle temperature, innalzamento del livello del mare, stress idrico e scarsità di risorse.
Il Gruppo è esposto al verificarsi di fermi operativi a causa di eventi meteo estremi a danno di infrastrutture di servizio, stabilimenti, impianti e macchinari, causando aumenti nei costi operativi per riparazioni e manutenzione, oltre che per i fermi o ritardi nelle operazioni, compromettendo la continuità del business e influendo negativamente sulla reputazione e sulla redditività dell'azienda.
Fenomeni come piogge torrenziali e alluvioni possono invece compromettere la salubrità delle acque utilizzate nei processi produttivo, arrecando un aumento dei costi per la depurazione.
Il Gruppo è consapevole dei possibili impatti dei cambiamenti climatici in atto sia sulle infrastrutture, causati da eventi catastrofici, sia relativamente al possibile aumento dei consumi energetici a causa dell'aumento delle temperature e sta valutando come approcciare eventuali piani di transizioni e/o analisi di resilienza del business. Il Gruppo ha inoltre attivato coperture assicurative per "rischi catastrofali". Per quanto riguarda la gestione dei "rischi di transizione" il gruppo aggiorna costantemente le proprie conoscenze e competenze, anche grazie all'adesione a Farminustria, per l'adeguamento delle proprie prestazioni energetiche agli standard internazionali
Il Gruppo ha nel proprio organico uno specifico team di lavoro, coordinato da un Energy manager incaricato di porre in essere le opportune misure per incrementare l'efficienza energetica di tutti i siti del gruppo.
Sono costantemente in corso attività per permettere la riduzione dei consumi idrici e una task force interna si riunisce periodicamente per monitorare i miglioramenti e l'efficacia delle misure messe in atto.
I rischi di transizione indicano la perdita finanziaria determinata dal processo di trasformazione dell'attuale modello economico verso un'economia a basse emissioni di carbonio e più sostenibile sotto il profilo ambientale. Tale situazione è causata, ad esempio, dall'adozione di Direttive e Regolamenti a tutela del clima, dal progresso tecnologico o dal mutare della fiducia e delle preferenze dei mercati.
L'assenza di investimenti per ridurre l'impatto sul clima attraverso la riduzione dei consumi energetici può comportare un impatto negativo sul conto economico del Gruppo per gli aumenti dei costi operativi e per l'esposizione a fluttuazioni dei prezzi dell'energia e a eventuali interventi regolatori mirati ad esempio ad introdurre imposte sulle emissioni di carbonio.
La scarsa disponibilità di acqua per uso industriale in seguito a periodi prolungati di siccità può inoltre compromettere l'efficienza produttiva, così come l'approvvigionamento di materie prime può risultare più difficoltoso a causa del verificarsi di fenomeni climatici estremi che possono comportare l'interruzione totale o parziale della catena di fornitura.
Il Gruppo è consapevole dei possibili impatti dei cambiamenti climatici in atto sia sulle infrastrutture, causati da eventi catastrofici, sia relativamente al possibile aumento dei consumi energetici a causa dell'aumento delle temperature e sta aggiornando una specifica valutazione dei rischi in questo senso. Il Gruppo ha inoltre attivato coperture assicurative per "rischi catastrofali". Per quanto riguarda la gestione dei "rischi di transizione" il gruppo aggiorna costantemente le proprie conoscenze e competenze, anche grazie all'adesione a Farminustria, per l'adeguamento delle proprie prestazioni energetiche agli standard internazionali
Il Gruppo ha nel proprio organico uno specifico team di lavoro, coordinato da un Energy manager incaricato di porre in essere le opportune misure per incrementare l'efficienza energetica di tutti i siti del gruppo.
Sono costantemente in corso attività per permettere la riduzione dei consumi idrici e una task force interna si riunisce periodicamente per monitorare i miglioramenti e l'efficacia delle misure messe in atto.
Il costo dell'energia risulta essere elevato rispetto al costo storico, con alta volatilità dei prezzi. La fornitura di energia disponibile per il mercato europeo nonché gli stock energetici interni sono i motivi per cui la stima degli impatti negativi sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo, nonché la probabilità che essi si verifichino, possano essere gradualmente ridotti.
Il Gruppo ha integrato nel proprio organico un team coordinato da un energy manager incaricato di monitorare l'andamento del mercato energetico al fine di minimizzare l'impatto dei costi dell'energia nonché di porre in essere le opportune misure per incrementare l'efficienza energetica dei siti produttivi. A tal proposito Fine Foods ha installato due cogeneratori per l'auto produzione di elettricità a partire dalla combustione di gas, grazie ai quali ha eliminato la sua esposizione dal rischio di fluttuazioni della componente energia elettrica e ha ottimizzato l'uso efficiente del calore sviluppato grazie alla cogenerazione. Inoltre, presso tre stabilimenti sono presenti altrettanti impianti fotovoltaici complessivamente di 850 Kw di potenza in grado di coprire parte del fabbisogno energetico (c.ca 1% fabbisogno energetico totale). Al fine di gestire la fluttuazione dei costi energetici, parte di essi verranno rifatturati nel corso del 2025.
Il superamento dei limiti di inquinamento o la gestione inadeguata di sostanze chimiche pericolose, che hanno effetti cronici sulla salute umana o sull'ambiente (come elencato nella lista delle sostanze candidate in REACH e nell'Allegato VI del Regolamento CLP), può comportare non solo multe e restrizioni operative, ma anche danni all'immagine di Fine Foods. Inoltre, l'uso di sostanze che ostacolano il riciclo di materiali secondari sicuri e di alta qualità, o le sostanze più nocive elencate nell'ECHA, può ulteriormente esporre l'azienda a rischi legali e reputazionali. Questo rischio può essere generato sia da impatti diretti delle attività aziendali che da dipendenze normative.
Il Gruppo dispone di un robusto sistema di gestione degli standard di salute e sicurezza dei lavoratori e di tutela ambientale del contesto in cui il Gruppo opera. Inoltre, è in possesso di certificazioni quali la ISO45001:2018 (S&SL) e ISO14001:2015 (ambiente) che attestano la corretta strutturazione e applicazione del sistema stesso ed è soggetto annualmente ad audit da parte di enti certificati e, sempre annualmente, vengono effettuati audit interni.
Rischio operativo legato alla scarsità di materie prime vergini, come olio di palma, caffè e vari estratti naturali, che può portare a un aumento dei costi operativi per Fine Foods a causa della competizione per l'approvvigionamento. Poiché questi beni sono soggetti a regolamentazioni più stringenti, la loro disponibilità limitata e il conseguente aumento dei costi possono influenzare negativamente la continuità produttiva e la redditività dell'azienda.
Fine Foods ha normalmente la possibilità di adeguare i prezzi di vendita in caso di aumenti del costo delle materie prime. L'ufficio acquisti informa l'ufficio commerciale dell'incremento di prezzo di una materia prima, l'ufficio commerciale valuta l'impatto di tale incremento sul pricing dei prodotti che includono tale materia prima e lo condivide con il cliente.
Il Gruppo mantiene un livello di giacenze relativo a materie prime di uso continuativo tale da sopperire ad un'improvvisa mancanza di materiali sul mercato.
Eventuali incidenti che coinvolgono i dipendenti possono causare sospensioni delle operazioni aziendali e danni reputazionali, rallentando le attività operative. Se tali incidenti compromettessero la salute e la sicurezza dei dipendenti, potrebbero derivarne reclami, risarcimenti e sanzioni legali per il mancato rispetto delle normative e dei modelli organizzativi (MOG 231). Inoltre, un ambiente di lavoro non sicuro potrebbe ridurre l'attrattività dell'azienda per i finanziatori e diminuire la motivazione dei lavoratori, aumentando i tassi di turnover.
Per affrontare tali rischi, il Gruppo dispone di un robusto sistema di gestione degli standard di salute e sicurezza dei lavoratori e di tutela ambientale del contesto in cui il Gruppo opera. Inoltre, è in possesso di certificazioni quali la ISO45001:2018 (S&SL) e ISO14001:2015 (ambiente) che attestano la corretta strutturazione e applicazione del sistema stesso ed è soggetto annualmente ad audit da parte di enti certificati e, sempre annualmente, vengono effettuati audit interni.
La crescente domanda del mercato del lavoro per alcuni profili tecnici e specializzati rende certi profili molto appetibili e espone l'azienda al rischio di turnover su figure altamente qualificate, che scarseggiano sul mercato. La mancata capacità di implementare le politiche necessarie per gestire con successo il capitale umano può avere un impatto negativo sul conto economico, finanziario e patrimoniale
Per affrontare tali rischi è necessario adottare nuovi modelli di business più inclusivi, politiche di valorizzazione e promozione dei talenti. Per questo motivo l'azienda ha adottato delle politiche e procedure di gestione del capitale umano in grado di accompagnare la risorsa lungo l'intero ciclo di vita in azienda, partendo dalla selezione, all'on-boarding, definendo percorsi di formazione continua, percorsi di crescita interna, misure di work-life balance, misure WHP, oltre ad attivare vari canali di comunicazione interna.
Fine Foods sviluppa e produce per conto terzi integratori alimentari, prodotti nutraceutici e farmaci ed occupa più di 650 dipendenti ai quali è applicato il Ccnl Alimentare Industria. I lavoratori che operano nei reparti produttivi, dopo aver timbrato nei tornelli esterni, devono raggiungere gli spogliatoi e ivi indossare pantaloni, casacca, cuffietta, scarpe ed, eventualmente, un copri barba. Una volta indossati gli indumenti, i lavoratori escono dallo spogliatoio ed effettuano la timbratura d'inizio turno dopodiché si recano in reparto alla propria postazione di lavoro; stesse operazioni vengono poste in essere a fine turno. Dagli ultimi mesi del 2024, la Società ha ricevuto talune richieste di rimborso, da parte, principalmente, di personale non più in forza per differenze retributive afferenti le tempistiche necessarie per indossare e togliere, negli spogliatoi, l'abbigliamento aziendale; alcune di esse, in aggiunta, chiedono anche il pagamento di differenze retributive per il periodo di tempo impiegato per percorrere il tragitto tra i tornelli esterni e lo spogliatoio e viceversa In tale contesto, la Società si è difesa giudizialmente nei procedimenti già avviati e ha iniziato a valutare l'ipotesi di intraprendere una trattativa con le organizzazioni sindacali per verificare la possibilità di una disciplina concordata che regoli l'attività di vestizione dei suoi dipendenti per il futuro e che consenta di addivenire ad una soluzione transattiva per le rivendicazioni relative al passato. Si segnala che la Società, a fronte del rischio appena descritto. ha stanziato un apposito fondo rischi al 31 dicembre 2024.
In considerazione della complessa situazione geopolitica e di rischi climatici che possono pregiudicare alcuni raccolti, anche per il 2025 si valuta che il Gruppo sia esposto al rischio di dover sostenere un incremento dei costi per l'acquisto delle materie prime e materiali di confezionamento necessari allo svolgimento della propria attività, unitamente al ritardo nella produzione, dovuto alla più difficile reperibilità di dette materie prime e materiali di confezionamento, con potenziali effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo. L'attività del Gruppo è caratterizzata, in alcuni casi, da una limitata sostituibilità dei fornitori, particolarmente nel settore farmaceutico.
Fine Foods ha normalmente la possibilità di adeguare i prezzi di vendita in caso di aumenti del costo delle materie prime. L'ufficio acquisti informa l'ufficio commerciale dell'incremento di prezzo di una materia prima, l'ufficio commerciale valuta l'impatto di tale incremento sul pricing dei prodotti che includono tale materia prima e lo condivide con il cliente.
Il Gruppo mantiene un livello di giacenze relativo a materie prime di uso continuativo tale da sopperire ad un'improvvisa mancanza di materiali sul mercato. Azioni di mitigazione sono anche incluse nel Business Continuity Plan.
La mancata attenzione in merito all'osservanza di principi di diversità e pari opportunità da parte dei fornitori tra tutti i loro dipendenti, in termini di salari, avanzamento professionale, ecc., l'azienda potrebbe incorrere in un calo delle vendite a causa della perdita di fiducia da parte dei consumatori.
Il Gruppo ha adottato delle procedure di selezione dei fornitori basate su criteri ESG (prestazioni ambientali ed etico-sociali, conformità alle normative in materia di salute, sicurezza e diritti umani) e le valuta attraverso audit, analisi documentale e compilazione di questionari a seconda del livello di rischio specifico del fornitore.
Il Gruppo si è dotato di un Codice Condotta Fornitori che viene fatto sottoscrivere alla firma del contratto commerciale
e un sistema di monitoraggio del mantenimento dei requisiti che si basa su quattro fasi: 1) Valutazione annuale del rischio, attraverso la costruzione di tre diverse matrici di rischio (fornitori di chemicals, packaging e servizi) per assegnare a ciascun fornitore un indice di criticità. 2)Pianificazione e realizzazione audit di monitoraggio 3) invio questionario aggiornamento requisiti e dati, monitoraggio requisiti ESG 4) valutazione delle prestazioni.
Rischio reputazionale legato a eventuali casi di violazione dei diritti umani che interessano i fornitori lungo le diverse value chain del Gruppo. In caso di mancata tutela della salute e della sicurezza dei propri lavoratori e dei diritti fondamentali dell'uomo e del lavoratore, i fornitori del Gruppo potrebbero subire maggiori richieste di risarcimento e costi legati a sanzioni legali per non conformità normativa. Inoltre, questi eventi potrebbero mettere a repentaglio l'operatività dei fornitori e di Fine Foods, che potrebbe essere costretta a cessare il rapporto con il fornitore e, quindi, a rallentarne le operations.
Il Gruppo ha adottato delle procedure di selezione dei fornitori basate su criteri ESG (prestazioni ambientali ed etico-sociali, conformità alle normative in materia di salute, sicurezza e diritti umani) e le valuta attraverso audit, analisi documentale e compilazione di questionari a seconda del livello di rischio specifico del fornitore.
Il Gruppo si è dotato di un Codice Condotta Fornitori che viene fatto sottoscrivere alla firma del contratto commerciale
e un sistema di monitoraggio del mantenimento dei requisiti che si basa su quattro fasi: 1) Valutazione annuale del rischio, attraverso la costruzione di tre diverse matrici di rischio (fornitori di chemicals, packaging e servizi) per assegnare a ciascun fornitore un indice di criticità. 2)Pianificazione e realizzazione audit di monitoraggio 3) invio questionario aggiornamento requisiti e dati, monitoraggio requisiti ESG 4) valutazione delle prestazioni.
La violazione delle condizioni di sicurezza per i lavoratori lungo la catena del valore rappresenta un rischio significativo per il Gruppo. La mancata adozione di adeguate misure di sicurezza da parte dei fornitori e dei subappaltatori può portare a incidenti sul lavoro, interruzioni operative e sanzioni legali per queste entità. Questi fattori possono causare ritardi nelle consegne e aumentare i costi di approvvigionamento e di gestione dei progetti per il Gruppo, influenzando negativamente la reputazione dell'azienda e riducendo la fiducia degli stakeholder, con conseguenti perdite finanziarie.
Il Gruppo ha adottato delle procedure di selezione dei fornitori basate su criteri ESG (prestazioni ambientali ed etico-sociali, conformità alle normative in materia di salute, sicurezza e diritti umani) e le valuta attraverso audit, analisi documentale e compilazione di questionari a seconda del livello di rischio specifico del fornitore.
Il Gruppo si è dotato di un Codice Condotta Fornitori che viene fatto sottoscrivere alla firma del contratto commerciale
e un sistema di monitoraggio del mantenimento dei requisiti che si basa su quattro fasi: 1) Valutazione annuale del rischio, attraverso la costruzione di tre diverse matrici di rischio (fornitori di chemicals, packaging e servizi) per assegnare a ciascun fornitore un indice di criticità. 2)Pianificazione e realizzazione audit di monitoraggio 3) invio questionario aggiornamento requisiti e dati, monitoraggio requisiti ESG 4) valutazione delle prestazioni.
Il Gruppo affronta rischi significativi legati alla salute e sicurezza degli utilizzatori derivanti da prodotti non sicuri. La distribuzione di prodotti che non rispettano gli standard di sicurezza può causare danni fisici o alla salute degli utilizzatori, esponendo il Gruppo a potenziali azioni legali, richiami di prodotti e sanzioni regolamentari. Questi eventi possono comportare costi elevati per risarcimenti e spese legali, oltre a interruzioni operative. Inoltre, la percezione negativa da parte del pubblico e degli stakeholder può danneggiare gravemente la reputazione dell'azienda, riducendo la fiducia dei clienti e degli investitori, e influenzando negativamente i ricavi e la posizione di mercato del Gruppo. Il Gruppo dispone di un robusto sistema di qualità e numerose certificazioni che garantiscono il rispetto delle norme di buona fabbricazione. Tutti i prodotti finiti e le materie prime vengono scrupolosamente analizzati per attestarne la conformità alle specifiche di rilascio.
Ai fini di una migliore comprensione della situazione della Società, dell'andamento e del risultato della gestione, si forniscono, nel seguito, alcuni indicatori non finanziari inerenti all'attività specifica della società:
Gli obiettivi e le politiche in materia ambientale, comprese le misure adottate e i miglioramenti apportati all'attività di impresa che hanno avuto maggior impatto sull'ambiente, possono essere così riassunti:
La Società Capogruppo nel mese di giugno 2024 ha ricevuto la visita ispettiva per la ricertificazione ai sensi della UNI EN ISO 14001:2015, la quale attesta la presenza di un sistema di gestione atto a prevenire i problemi ambientali relativi sia all'aria, alla gestione dei rifiuti, che all'acqua.
La prossima visita di mantenimento è pianificata per i giorni 14, 15 e 16 ottobre 2025.
Un sistema di gestione illustra ovviamente anche le modalità di intervento qualora si verificassero eventi dannosi.
Nel corso dell'esercizio non si sono verificati eventi che hanno causato danni causati all'ambiente per cui le Società del gruppo siano state dichiarate colpevoli in via definitiva, ne siano state inflitte sanzioni o pene definitive per reati o danni ambientali.
Nell'ottica della tutela ambientale, le Società del Gruppo conferiscono a terzi, debitamente autorizzati ed in conformità a quanto previsto dalla normativa vigente, tutte le tipologie di rifiuti che vengono generati dalle attività degli insediamenti di Zingonia – Verdellino, Brembate, Trenzano.
Ai sensi del D.lgs. n. 81 del 09/04/2008 del D.lgs. 106/09 e successive modifiche, che contengono tutte norme di riferimento in materia di Salute e Sicurezza dei luoghi di lavoro, la Società Capogruppo ha provveduto a redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) depositato presso la sede sociale e revisionato in data 14 aprile 2025, edizione n. 21.
Il Documento di Valutazione dei Rischi per la controllata Fine Cosmetics (sito di Trenzano) è depositato presso la sede sociale ed è revisionato al 11 marzo 2025 in edizione 5.
La Società Capogruppo nel mese di giugno 2024 ha ricevuto la visita annuale per il mantenimento della ISO 45001:2018 che rappresenta lo standard internazionale per un sistema di gestione della Sicurezza e della Salute dei lavoratori (dal 21 maggio 2014 Fine Foods era certificata ai sensi della OHSAS 18001, normativa di riferimento prima della ISO 45001).
La prossima visita di mantenimento è pianificata per i giorni 30 e 31 ottobre 2025.
Nel corso del primo semestre 2025, non si sono verificati presso Fine Foods infortuni che hanno portato, in prima prognosi, a più di 40 giorni di assenza e che hanno comportato lesioni gravi al personale iscritto al libro matricola per il quale è stata accertata alcuna responsabilità aziendale.
Nel corso dell'anno 2025 sono state presentate due denunce di malattia professionale. Una denuncia non è stata riconosciuta dall'INAIL e quindi la Società Capogruppo non è risultata imputabile. L'altra denuncia non ha prodotto ancora alcun riscontro.
Per quanto riguarda la consociata Fine Cosmetics, nel primo semestre si è verificato un infortunio che ha comportato 20 giorni in prima prognosi e con superamento dei 40 giorni di prognosi al 30.06.2025. L'infortunio risulta attualmente ancora aperto. L'evento ha comportato l'intervento dell'ATS che ha rilasciato un verbale di sopralluogo con richiesta documentale a cui si è dato corso. Si è attualmente in attesa di eventuali comunicazioni da parte dell'Ente di controllo.
Non sono state presentate denunce di malattia professionale.
Ai fini di una migliore comprensione della situazione del Gruppo e dell'andamento della gestione si forniscono alcune informazioni inerenti alla gestione del personale.
Come ogni anno è stata posta particolare cura sulla crescita professionale del personale: nel primo semestre del 2025 sono stati effettuati 3.163 corsi e seminari di formazione, a tutti i livelli, per un totale di 17.006 ore di formazione somministrate, con l'obiettivo di incrementare le competenze tecniche e di mantenere un adeguato livello di aggiornamento in materia di qualità, sicurezza, igiene e ambiente.
| Stabilimento | Numero corsi | Ore totali somministrate |
|---|---|---|
| Zingonia | 669 | 4.200 |
| Brembate | 2.424 | 11.659 |
| Trenzano | 70 | 1.147 |
| TOTALE | 3.163 | 17.006 |
La società nel corso dell'esercizio ha peraltro tempestivamente implementato tutte le tutele prescritte normativamente riservando incondizionato impegno alle tematiche inerenti la sicurezza dei lavoratori, dipendenti e non, e delle popolazioni limitrofe ai propri insediamenti, basando la propria strategia anche su:
Tale processo ha sostanzialmente interessato le seguenti fasi:
Il Gruppo Fine Foods opera, oltre che nella produzione, anche nello sviluppo in conto terzi di forme solide orali destinate all'industria farmaceutica, nutraceutica e cosmetica.
Il lavoro della ricerca e sviluppo nasce da una strutturata collaborazione con i clienti volta a fornire loro nuove formulazioni per i loro prodotti, garantendone sempre l'efficacia, la qualità e l'innovazione.
I costi sostenuti per l'attività di ricerca e sviluppo dei prodotti non vengono capitalizzati, ma sono ricompresi per natura nei costi di gestione e, come tali, sono quindi interamente addebitati a conto economico.
La Società Capogruppo nel corso del 2025 ha distribuito un dividendo pari a 0,14 euro per azione all'impresa controllante Eigenfin S.r.l. come da delibera assembleare di approvazione del bilancio dell'esercizio 2024.
Nel corso del 2023, Fine Foods ha concesso alla sua controllata Fine Cosmetics S.p.A. complessivi Euro 11 milioni di finanziamento intercompany, erogati in tre tranche come segue:
Il tasso di interesse applicabile è pari all'EURIBOR a 6 mesi maggiorato di uno spread fisso. La prima rata di rimborso del capitale è prevista per giugno 2026.
La Procedura per le operazioni con parti correlate (ultima revisione marzo 2022), prevista ai sensi dell'art. 2391-bis del Codice Civile e dell'art. 4 del "Regolamento operazioni con parti correlate" emesso da Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 è disponibile sul sito internet della Società (https://www.finefoods.it/).
Per quanto concerne il primo semestre 2025, si evidenzia che le operazioni tra la Società e le parti correlate individuate secondo quanto previsto dal principio contabile internazionale IAS 24 concernono i compensi agli Amministratori, determinati nel rispetto delle disposizioni di legge vigenti, sulla base di valutazioni di reciproco interesse e convenienza economica.
In data 8 maggio 2025 il Consiglio di Amministrazione della Società Capogruppo ha deliberato l'avvio del programma di acquisto e disposizione di azioni proprie, in esecuzione e nel rispetto dell'autorizzazione all'acquisto e disposizione di azioni proprie deliberata dall'Assemblea degli Azionisti in data 17 aprile 2025.
Il Programma avrà la durata di 18 mesi, a far data dal 8 maggio 2025, data della delibera autorizzativa dell'Assemblea, salvo eventuale anticipata interruzione della quale, nel caso, sarà data debita comunicazione al mercato ai sensi di legge. Resta fermo che la disposizione in una o più soluzioni delle azioni proprie è senza limiti temporali.
Nel prospetto di seguito riportato si riepiloga la situazione relativa alle azioni proprie con riferimento al 30/06/2025:
| Numero | Corrispettivi Euro | |
|---|---|---|
| Saldo iniziale | 1.077.669 | 14.139.356 |
| Azioni acquistate | 31.360 | 249.533 |
| Azioni assegnate gratuitamente | ||
| Azioni alienate | ||
| Azioni annullate per capitale esuberante | ||
| Azioni annullate per copertura perdite | ||
| Saldo finale | 1.109.029 | 14.388.889 |
Al 18 luglio 2025, Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. detiene complessive n. 1.140.706 azioni proprie pari al 4,4628% del capitale sociale.
L'acquisto di azioni proprie ha comportato, ai sensi dell'art. 2357-ter del codice civile, l'iscrizione nel passivo della situazione finanziaria intermedia consolidata di una "Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio". Si precisa infine che il numero delle azioni proprie possedute dalla società facente ricorso al mercato del capitale di rischio non eccede la quinta parte del capitale sociale, come disposto dall'art. 2357 del codice civile.
La società, nel corso dell'esercizio, non ha posseduto azioni o quote della società controllante.
Il Gruppo non ha intrapreso particolari politiche di gestione del rischio finanziario, in quanto ritenuto non rilevante nella sua manifestazione in riferimento alla realtà aziendale.
Nei primi giorni di luglio 2025, la Capogruppo Fine Foods ha sottoscritto un nuovo finanziamento chirografario con Banca Nazionale del Lavoro per 20 milioni di Euro in scadenza nel 2030.
Il 14 luglio 2025 è stato annunciato il cambio di denominazione sociale di Euro Cosmetic in Fine Cosmetics: un nome che guarda avanti, ma che porta con sé tutto il valore costruito nel tempo e che unisce ancora di più al Gruppo Fine Foods. Il cambio di nome è accompagnato dal lancio di un nuovo logo, che si allinea perfettamente all'identità visiva e ai valori del Gruppo Fine Foods.
In applicazione al Regolamento UE 2016/679, Regolamento Generale sulla protezione dei Dati Personali (anche "GDPR"), la Società ha implementato un idoneo modello organizzativo sul sistema aziendale per la protezione dei dati personali al fine di adeguarsi alla compliance di riferimento UE, cui rafforza sostanzialmente il concetto di Privacy, e, parimenti, con l'obiettivo di rafforzare i diritti degli individui per la protezione dei dati personali.
Verdellino, 05/08/2025
per il Consiglio di Amministrazione il Presidente
Marco Francesco Eigenmann
| Prospetto di conto economico consolidato semestrale 4 | |
|---|---|
| Prospetto di conto economico complessivo consolidato semestrale4 | |
| Prospetto della situazione patrimoniale – finanziaria consolidata semestrale5 | |
| Prospetto di Rendiconto finanziario consolidato semestrale6 | |
| Prospetto di movimentazione del patrimonio netto consolidato semestrale7 | |
| 1. Informazioni societarie 8 |
|
| Eventi significativi occorsi nel periodo 8 | |
| Forma e contenuto del bilancio consolidato intermedio al 30 giugno 20258 | |
| Sintesi dei principali principi contabili 10 | |
| Settori operativi: informativa 12 | |
| Gestione del capitale 15 | |
| CONTO ECONOMICO16 | |
| Ricavi derivanti da contratti con clienti 16 | |
| Altri proventi16 | |
| Costi per materie prime, variazione delle rimanenze dei prodotti finiti e dei prodotti in corso di lavorazione16 | |
| Costi del personale17 | |
| Costi per servizi 17 | |
| Altri costi operativi 18 | |
| Ammortamenti e svalutazioni 18 | |
| Variazioni di Fair Value delle attività e passività finanziarie 18 | |
| Proventi finanziari 19 | |
| Oneri finanziari 19 | |
| Imposte sul reddito 19 | |
| STATO PATRIMONIALE20 | |
| ATTIVITÀ20 | |
| 3.1 Immobili, impianti e macchinari20 | |
| 3.2 Avviamento 20 | |
| 3.3 Altre immobilizzazioni immateriali 21 | |
| 3.4 Leases 21 | |
| 3.5 Attività per imposte differite22 | |
| 3.6 Fondo imposte differite 22 | |
| 3.7 Altre attività non correnti 22 | |
| 3.8 Rimanenze23 | |
| 3.9 Crediti commerciali 23 | |
| 3.10 Crediti Tributari 24 | |
| 3.11 Altre Attività Correnti 24 | |
| 3.12 Cassa e Altre Disponibilità Liquide 25 |
| PATRIMONIO NETTO26 | |||
|---|---|---|---|
| Patrimonio Netto26 | |||
| Debiti verso banche non correnti27 | |||
| Debiti verso banche correnti27 | |||
| Benefici ai dipendenti 28 | |||
| Fondi rischi ed oneri 29 | |||
| Debiti commerciali 29 | |||
| Debiti tributari 29 | |||
| Altre passività correnti 30 | |||
| 5. | Altre informazioni | 30 | |
| Impegni e garanzie30 | |||
| Passività potenziali 30 | |||
| Sovvenzioni, contributi e simili30 | |||
| Informazioni sulle operazioni con parti correlate 31 | |||
| Eventi successivi alla data di bilancio31 |
| (importi in unità di euro) | Note | Semestre al 30 giugno 2025 |
Semestre al 30 giugno 2024 |
|
|---|---|---|---|---|
| Ricavi e proventi | ||||
| Ricavi da contratti con clienti | 2.1 | 128.730.041 | 122.834.210 | |
| Altri proventi | 2.2 | 628.698 | 506.810 | |
| Totale ricavi | 129.358.739 | 123.341.020 | ||
| Costi operativi | ||||
| Costi per consumo materie prime, variazione delle rimanenze dei | 2.3 | 69.490.382 | 70.879.223 | |
| prodotti finiti e dei prodotti in corso di lavorazione. | ||||
| Costi del personale | 2.4 | 26.723.670 | 23.519.142 | |
| Costi per servizi | 2.5 | 12.387.434 | 11.796.596 | |
| Altri costi operativi | 2.6 | 458.629 | 1.136.950 | |
| Ammortamenti e svalutazioni | 2.7 | 7.795.164 | 7.729.713 | |
| Totale costi operativi | 116.855.279 | 115.061.625 | ||
| Risultato operativo | 12.503.460 | 8.279.396 | ||
| Variazioni di fair-value delle attività e passività finanziarie | 2.8 | - | (12.881) | |
| Proventi finanziari | 2.9 | 155.677 | 9.212 | |
| Oneri finanziari | 2.10 | (1.343.331) | (1.921.064) | |
| Risultato ante imposte | 11.315.806 | 6.354.663 | ||
| Imposte sul reddito | 2.11 | 2.560.614 | 1.885.375 | |
| Utile/(perdita) d'esercizio | 8.755.192 | 4.469.288 |
| (importi in unità di euro) | Semestre al 30 giugno 2025 |
Semestre al 30 giugno 2024 |
|
|---|---|---|---|
| Utile/(perdita) d'esercizio (A) | 8.755.192 | 4.469.288 | |
| Componenti che non saranno successivamente riclassificati nel risultato d'esercizio Rivalutazione delle passività/attività nette per benefici ai dipendenti Effetto fiscale |
4.4 | 32.573 (7.818) |
51.790 (12.430) |
| Altre componenti conto economico complessivo (B) | 24.756 | 39.360 | |
| Utile/(perdita) complessiva (A+B) | 8.779.948 | 4.508.648 |
| Semestre al | Bilancio al | ||
|---|---|---|---|
| (importi in unità di euro) | Note | 30 giugno 2025 | 31 dicembre 2024 |
| Attività | |||
| Attività non correnti | |||
| Immobili, impianti e macchinari | 3.1 | 137.978.389 | 126.139.938 |
| Avviamento | 3.2 | 11.507.954 | 11.507.954 |
| Altre immobilizzazioni immateriali | 3.3 | 1.724.124 | 1.556.083 |
| Diritti d'uso | 3.4 | 2.858.990 | 2.906.361 |
| Altre attività non correnti | 3.7 | 124.754 | 597.853 |
| Attività per imposte differite | 3.5 | 1.677.963 | 3.451.347 |
| Totale attività non correnti | 155.872.173 | 146.159.536 | |
| Attività correnti | |||
| Rimanenze | 3.8 | 41.001.171 | 31.908.612 |
| Crediti commerciali | 3.9 | 44.953.749 | 37.536.476 |
| Crediti tributari | 3.10 | 16.622 | 17.998 |
| Altre attività correnti | 3.11 | 6.520.185 | 7.758.304 |
| Cassa e altre disponibilità liquide | 3.12 | 21.903.370 | 19.210.213 |
| Totale attività correnti | 114.395.097 | 96.431.604 | |
| Totale attività | 270.267.271 | 242.591.140 | |
| Patrimonio netto | |||
| Capitale sociale | 4.1 | 22.770.445 | 22.770.445 |
| Altre riserve | 4.1 | 111.279.830 | 102.919.409 |
| Riserva per benefici ai dipendenti | 4.1 | 216.683 | 191.928 |
| Riserva FTA | 4.1 | (6.669.789) | (6.669.789) |
| Utili a nuovo | 4.1 | 810.290 | 4.691.909 |
| Utile/(perdita) d'esercizio | 4.1 | 8.755.192 | 8.155.879 |
| Totale patrimonio netto | 137.162.650 | 132.059.779 | |
| Passività non correnti | |||
| Debiti verso banche non correnti | 4.2 | 59.417.531 | 34.987.777 |
| Benefici ai dipendenti | 4.4 | 2.191.583 | 2.143.626 |
| Fondo per rischi ed oneri | 4.5 | 1.977.500 | 1.600.000 |
| Fondo imposte differite | 3.6 | 292.352 | 284.042 |
| Debiti per lease non correnti | 3.4 | 835.136 | 847.512 |
| Totale Passività non correnti | 64.714.103 | 39.862.958 | |
| Passività correnti | |||
| Debiti verso banche correnti | 4.3 | 12.923.133 | 18.367.370 |
| Debiti commerciali | 4.6 | 38.507.203 | 36.555.144 |
| Debiti tributari | 4.7 | 428.289 | 219.112 |
| Debiti per lease correnti | 3.4 | 353.044 | 325.230 |
| Altre passività correnti | 4.8 | 16.178.848 | 15.201.547 |
| Totale Passività correnti | 68.390.518 | 70.668.403 | |
| Totale Patrimonio Netto e Passività | 270.267.271 | 242.591.140 | |
| Semestre al 30 giugno 2025 |
Semestre al 30 giugno 2024 |
||
|---|---|---|---|
| UTILE/(PERDITA) D'ESERCIZIO | 8.755.192 | 4.469.288 | |
| Aggiustamenti per riconciliare l'utile al netto delle imposte con i flussi finanziari netti: | |||
| Ammortamenti e perdita durevole di valore di immobili, impianti e macchinari | 2.7 | 7.151.002 | 7.084.264 |
| Ammortamento e perdita durevole valore delle immobilizzazioni immateriali | 2.7 | 409.247 | 409.870 |
| Ammortamento diritto d'uso | 2.7 | 234.914 | 232.556 |
| Altre svalutazioni delle immobilizzazioni | 2.7 | - | 3.023 |
| Proventi finanziari | 2.9 | (155.677) | (9.212) |
| Oneri finanziari | 2.10 | 1.321.403 | 1.893.011 |
| Variazioni di fair-value delle attività e passività finanziarie | 2.8 | - | 12.881 |
| Oneri finanziari su passività finanziarie per leasing | 3.4 | 21.928 | 28.053 |
| Imposte sul reddito | 2.11 | 802.782 | 629.620 |
| Utili sulla cessione di immobili, impianti e macchinari | 2.2 | (73.442) | (70.275) |
| Svalutazione attivo circolante | 3.8,3.9 | 694.008 | 252.941 |
| Variazione netta TFR e fondi pensionistici | 4.4 | 49.159 | (31.151) |
| Variazione netta fondo rischi ed oneri | 4.5 | 377.500 | (2.105) |
| Variazione netta delle imposte differite attive e passive | 3.5,3.6 | 1.800.463 | 1.301.932 |
| Interessi pagati | 2.10 | (1.156.273) | (1.881.704) |
| Imposte sul reddito pagate | (577.561) | - | |
| Variazioni nel capitale circolante: | |||
| (Aumento)/diminuzione delle rimanenze | 3.8 | (9.671.555) | 99.998 |
| (Aumento)/diminuzione dei crediti commerciali | 3.9 | (7.532.285) | (238.148) |
| (Aumento)/diminuzione delle altre attività e passività non finanziarie | 3.7,3.10.3.11,4.7,4.8 | 2.647.265 | 1.032.816 |
| Aumento/(diminuzione) dei debiti commerciali | 4.6 | 1.952.059 | 785.653 |
| FLUSSI FINANZIARI NETTI DA ATTIVITA' OPERATIVE | 7.050.131 | 16.003.311 | |
| Attività d'investimento: | |||
| Investimenti in immobilizzazioni materiali | 3.1 | (19.040.407) | (12.341.967) |
| Disinvestimenti in immobilizzazioni materiali | 3.1 | 124.390 | 241.890 |
| Investimenti in immobilizzazioni immateriali | 3.3 | (577.291) | (409.079) |
| (Investimenti)/disinvestimenti netti in immobilizzazioni finanziarie | - | (236.170) | |
| FLUSSI FINANZIARI NETTI DA ATTIVITA' DI INVESTIMENTO | (19.493.307) | (12.745.326) | |
| Attività di finanziamento: | |||
| Accensione di finanziamenti | 4.2,4.3 | 31.949.345 | 2.484.494 |
| Rimborso di finanziamenti | 4.2,4.3 | (12.963.828) | (6.256.019) |
| Pagamenti della quota capitale -passività per leasing | 3.4 | (172.106) | (224.986) |
| Dividendi pagati agli azionisti della Capogruppo | 4.1 | (3.427.544) | (2.937.895) |
| Cessione (acquisto) azioni proprie | 4.1 | (249.533) | (118.327) |
| FLUSSI FINANZIARI DA ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO | 15.136.334 | (7.052.733) | |
| VARIAZIONE NETTA DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE | 2.693.158 | (3.794.749) | |
| Disponibilità liquide e depositi a breve termine al 1 gennaio | 19.210.213 | 19.000.047 | |
| Disponibilità liquide e depositi a breve termine al 30 giugno | 21.903.370 | 15.205.296 |
| Note | Capitale Sociale |
Riserva Legale |
Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio |
Riserva da avanzo da fusione |
Riserva da sovrapprezzo |
Riserva straordinaria |
Altre riserve |
Riserva FTA |
Riserva per benefici ai dipendenti |
Utili/Perdite a nuovo |
Utile/Perdita d'esercizio |
Totale Patrimonio netto |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 1° gennaio 2025 | 4.1 | 22.770.445 | 5.000.000 | (14.139.356) | 19.366.185 | 86.743.750 | 1.532.549 4.416.281 | (6.669.789) | 191.928 | 4.691.909 | 8.155.879 | 132.059.780 | |
| Utile/ perdita) d'esercizio | 8.755.192 | 8.755.192 | |||||||||||
| Altri componenti di conto economico | 24.756 | 24.756 | |||||||||||
| Utile/(perdita) complessiva | - | - | - | - | - | - | - | - | 24.756 | - | - | 8.755.192 | |
| Dividendi | (3.427.544) | (3.427.544) | |||||||||||
| Riclassifica | - | ||||||||||||
| Acquisto azioni proprie | (249.533) | (249.533) | |||||||||||
| Destinazione perdita 2024 |
12.037.498 | (3.881.619) | (8.155.879) | - | |||||||||
| Saldo al 30 giugno 2025 | 4.1 | 22.770.445 | 5.000.000 | (14.388.889) | 15.938.641 | 86.743.750 | 13.570.047 4.416.281 | (6.669.789) | 216.683 | 810.290 | 8.755.192 | 137.162.651 |
Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. (nel seguito anche "Fine Foods" e/o la "Capogruppo" e/o la "Controllante"), registrata e domiciliata a Bergamo, è una Società per azioni, con sede legale in Via Berlino 39, Verdellino – Zingonia (BG). La Società, quotata al segmento Euronext STAR Milan del Mercato Euronext Milan di Borsa Italiana, è una CSDMO (Contract Services Development & Manufacturing Organization) italiana indipendente specializzata nello sviluppo e nella produzione in conto terzi di prodotti per l'industria nutraceutica, farmaceutica e cosmetica con un approccio focalizzato sul servizio ai clienti.
Fondata nel 1984, Fine Foods ha dimostrato di essere un partner strategico affidabile e competente per i clienti dei diversi settori in cui opera, grazie a una organizzazione che consente di costruire una progettualità vincente e una relazione solida e di lungo periodo. La ricerca continua dell'eccellenza operativa è parte del modello di business: dalla ricerca e sviluppo all'innovazione, dall' affidabilità dei processi alla qualità dei prodotti, dall'attenzione alle tematiche di ESG alla gestione sostenibile di tutta la supply chain del Gruppo. Fine Foods è una benefit corporation, che può contare su certificazioni e rating basati su standard internazionali a garanzia dell'impegno per la sostenibilità in tutte le funzioni aziendali. Fine Foods si presenta come una realtà in crescita e orientata a cogliere le sfide del futuro.
Il perimetro di consolidamento al 30 giugno 2025 include la Capogruppo Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M S.p.A. e la controllata Fine Cosmetics S.p.A. (già Euro Cosmetic S.p.A.).
La pubblicazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato di Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. per il semestre chiuso al 30 giugno 2025 è stata autorizzata dal Consiglio d'Amministrazione in data 5 agosto 2025.
In data 19 maggio 2025 è stato presentato il nuovo logo del Gruppo che esprime il posizionamento unico di Fine Foods nei tre segmenti di mercato di riferimento - nutraceutico, farmaceutico e cosmetico -, valorizza le sinergie tra le sue tre Business Unit e incarna la visione futura dell'azienda. Il nome Fine Foods accompagnato dal payoff "Health & Beauty CSDMO" esplicita in quale segmento di mercato opera (Salute & Bellezza) e, con l'introduzione della S di Services, posiziona il Gruppo in modo unico nel panorama delle CDMO: il Gruppo è una CSDMO (Contract Services Development & Manufacturing Organization) che sta ridefinendo il tradizionale modello CDMO, fornendo supporto end-to-end durante l'intero ciclo di vita del prodotto.
In data 19 giugno 2025, Intesa Sanpaolo e Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. hanno reso noto di aver finalizzato dei finanziamenti per un totale di 30 milioni di Euro per l'ampliamento dello stabilimento produttivo dedicato alla BU Pharma di Brembate (Bergamo) avviato a fine 2023. I finanziamenti si sommano alle risorse già disponibili di Fine Foods per far fronte alla forte crescita e accelerazione della BU Pharma.
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025 è stato predisposto in conformità ai principi contabili internazionali (International Accounting Standards - IAS e International Financial Reporting Standards - IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e alle interpretazioni dell'IFRS Interpretations Committee (IFRSIC) e dello Standing Interpretations Committee (SIC), riconosciuti nell'Unione Europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 e in vigore alla chiusura dell'esercizio. L'insieme di tutti i principi e interpretazioni di riferimento sopraindicati è di seguito definito "IAS/IFRS".
In particolare, il bilancio consolidato semestrale abbreviato per il periodo al 30 giugno 2025 è stato redatto in base allo IAS 34 Bilanci Intermedi. Il Gruppo ha predisposto il bilancio semestrale abbreviato sulla base del presupposto della continuità aziendale. Gli amministratori considerano che non vi siano incertezze che possano far sorgere dubbi su tale presupposto. Gli stessi hanno valutato che vi sia la ragionevole aspettativa che il Gruppo abbia adeguate risorse per continuare la propria operatività per l'immediato futuro, non inferiore a 12 mesi dalla data di chiusura di bilancio.
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato non espone tutta l'informativa richiesta nella redazione del bilancio consolidato annuale. Per tale motivo è necessario leggere il bilancio consolidato semestrale abbreviato unitamente al bilancio al 31 dicembre 2024.
I principi contabili e i criteri di valutazione adottati per la redazione del Bilancio consolidato semestrale abbreviato sono conformi a quelli utilizzati nella predisposizione del Bilancio al 31 dicembre 2024, a cui si fa esplicito rimando, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi e modifiche in vigore dal 1° gennaio 2025. Un solo amendement si applica per la prima volta nel 2025 (Lack of exchangeability - Amendments to IAS 21), ma non ha alcun impatto sul bilancio consolidato intermedio del Gruppo
Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emesso ma non ancora in vigore.
Il Bilancio consolidato semestrale abbreviato comprende il bilancio al 30 giugno 2025 di Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A., società Capogruppo, e i bilanci delle società delle quali Fine Foods detiene il controllo ai sensi dell'IFRS 10.
Il controllo si ottiene quando il Gruppo è esposto o ha diritto a rendimenti variabili, derivanti dal proprio rapporto con l'entità oggetto di investimento e, nel contempo, ha la capacità di incidere su tali rendimenti esercitando il proprio potere su tale entità. Specificatamente, il Gruppo controlla una partecipata se, e solo se, il Gruppo ha:
Generalmente, vi è la presunzione che la maggioranza dei diritti di voto comporti il controllo. A supporto di tale presunzione e quando il Gruppo detiene meno della maggioranza dei diritti di voto (o diritti simili), il Gruppo considera tutti i fatti e le circostanze rilevanti per stabilire se controlla l'entità oggetto di investimento, inclusi:
Il Gruppo riconsidera se ha o meno il controllo di una partecipata se i fatti e le circostanze indicano che ci siano stati dei cambiamenti in uno o più dei tre elementi rilevanti ai fini della definizione di controllo. Il consolidamento di una controllata inizia quando il Gruppo ne ottiene il controllo e cessa quando il Gruppo perde il controllo. Le attività, le passività, i ricavi ed i costi della controllata acquisita o ceduta nel corso dell'esercizio sono inclusi nel bilancio consolidato dalla data in cui il Gruppo ottiene il controllo fino alla data in cui il Gruppo non esercita più il controllo sulla società.
L'utile (perdita) d'esercizio e ciascuna delle altre componenti di conto economico complessivo sono attribuite ai soci della controllante e alle partecipazioni di minoranza, anche se ciò implica che le partecipazioni di minoranza hanno un saldo negativo. Quando necessario, vengono apportate le opportune rettifiche ai bilanci delle controllate, al fine di garantire la conformità alle politiche contabili del gruppo. Tutte le attività e passività, il patrimonio netto, i ricavi, i costi e i flussi finanziari infragruppo relativi a operazioni tra entità del gruppo sono eliminati completamente in fase di consolidamento.
Le variazioni nelle quote di partecipazione in una società controllata che non comportano la perdita di controllo sono contabilizzate a patrimonio netto.
Se il Gruppo perde il controllo di una controllata, deve eliminare le relative attività (incluso l'avviamento), passività, le interessenze delle minoranze e le altre componenti di patrimonio netto, mentre l'eventuale utile o perdita è rilevato a conto economico. La quota di partecipazione eventualmente mantenuta deve essere rilevata al fair value.
In conformità a quanto disposto dagli articoli 38 e 39 del D. Lgs.127/91 e dall'articolo 126 della deliberazione Consob n.11971 del 14 maggio 1999, modificata con deliberazione n.12475 del 6 aprile 2000, è fornito di seguito il dettaglio delle imprese incluse nell'area di consolidamento di Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A.al 30 giugno 2025 (e 31 dicembre 2024).
Capogruppo:
| Denominazione sociale | Sede legale | Valuta | Capitale sociale |
|---|---|---|---|
| Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. | Verdellino (BG) | EUR | 22.770.445 |
Società controllate consolidate:
| Denominazione sociale | Percentuale di possesso |
Sede legale | Valuta | Capitale sociale |
|---|---|---|---|---|
| Fine Cosmetics S.p.A. | 100% | Trenzano (BS) | EUR | 1.582.968 |
La controllante ultima di Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. è Eigenfin S.r.l., società non quotata con sede in Italia.
Le attività e passività nel bilancio del Gruppo sono classificate secondo il criterio corrente/non corrente. Un'attività è corrente quando
Tutte le altre attività sono classificate come non correnti.
Una passività è corrente quanto:
Le condizioni contrattuali della passività che potrebbero, su opzione della controparte, comportare la estinzione della stessa attraverso l'emissione di strumenti di capitale non ne influenzano la classificazione.
Il Gruppo classifica tutte le altre passività come non correnti.
Attività e passività per imposte anticipate e differite sono classificate tra le attività e le passività non correnti.
Le aggregazioni aziendali sono contabilizzate utilizzando il metodo dell'acquisizione. Il costo di un'acquisizione è determinato come somma del corrispettivo trasferito, misurato al fair value alla data di acquisizione, e dell'importo della partecipazione di minoranza nell'acquisita. Per ogni aggregazione aziendale, il Gruppo definisce se misurare la partecipazione di minoranza nell'acquisita al fair value oppure in proporzione alla quota della partecipazione di minoranza nelle attività nette identificabili dell'acquisita. I costi di acquisizione sono spesati nell'esercizio e classificati tra le spese amministrative. Il Gruppo determina di aver acquisito un'attività aziendale quando l'insieme integrato di attività e beni include almeno un fattore della produzione ed un processo sostanziale che insieme contribuiscono in modo significativo alla capacità di generare un output. Il processo acquisito è considerato sostanziale se è cruciale per la capacità di continuare a generare un output e i fattori di produzione acquisiti comprendono una forza lavoro organizzata che dispone delle necessarie competenze, conoscenze o esperienza per eseguire tale processo o contribuisce significativamente alla capacità di continuare a generare un output ed è considerato unico o scarso o non può essere sostituito senza costi, sforzi o ritardi significativi per le capacità di continuare a generare un output. Quando il Gruppo acquisisce un business, classifica o designa le attività finanziarie acquisite o le passività assunte in accordo con i termini contrattuali, le condizioni economiche e le altre condizioni pertinenti in essere alla data di acquisizione. Ciò include la verifica per stabilire se un derivato incorporato debba essere separato dal contratto primario. L'eventuale corrispettivo potenziale da riconoscere è rilevato dall'acquirente al fair value alla data di acquisizione. Il corrispettivo potenziale classificato come patrimonio non è oggetto di rimisurazione e il suo successivo pagamento è contabilizzato con contropartita il patrimonio netto. La variazione del fair value del corrispettivo potenziale classificato come attività o passività, quale strumento finanziario che sia nell'oggetto dell'IFRS 9 Strumenti finanziari, deve essere rilevata nel conto economico in accordo con IFRS 9. Il corrispettivo potenziale che non rientra nello scopo dell'IFRS 9 è valutato al fair value alla data di bilancio e le variazioni del fair value sono rilevate a conto economico. L'avviamento è inizialmente rilevato al costo rappresentato dall'eccedenza dell'insieme del corrispettivo corrisposto e dell'importo iscritto per le interessenze di minoranza rispetto alle attività nette identificabili acquisite e le passività assunte dal Gruppo. Se il fair value delle attività nette acquisite eccede l'insieme del corrispettivo corrisposto, il Gruppo verifica nuovamente se ha identificato correttamente tutte le attività acquisite e tutte le passività assunte e rivede le procedure utilizzate per determinare gli ammontari da rilevare alla data di acquisizione. Se dalla nuova valutazione emerge ancora un fair value delle attività nette acquisite superiore al corrispettivo, la differenza (utile) viene rilevata a conto economico. Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al costo al netto delle perdite di valore accumulate. Al fine della verifica per riduzione di valore (impairment), l'avviamento acquisito in un'aggregazione aziendale è allocato, dalla data di acquisizione, a ciascuna unità generatrice di flussi di cassa del Gruppo che si prevede benefici delle sinergie dell'aggregazione, a prescindere dal fatto che altre attività o passività dell'entità acquisita siano assegnate a tali unità. Se l'avviamento è stato allocato a un'unità generatrice di flussi finanziari e l'entità dismette parte delle attività di tale unità, l'avviamento associato all'attività dismessa è incluso nel valore contabile dell'attività quando si determina l'utile o la perdita della dismissione. L'avviamento associato con l'attività dismessa è determinato sulla base dei valori relativi dell'attività dismessa e della parte mantenuta dell'unità generatrice di flussi finanziari.
Nell'effettuare quanto espresso sopra gli amministratori fanno quindi ricorso ad assunzioni e stime, a volte anche complesse, che sono soggette al giudizio stesso degli amministratori. Le principali assunzioni alla base di tale attività riguardano:
Il Gruppo valuta gli strumenti finanziari quali i derivati, e le attività non finanziarie quali gli investimenti immobiliari, al fair value ad ogni chiusura di bilancio. Il fair value è il prezzo che si percepirebbe per la vendita di un'attività, o che si pagherebbe per il trasferimento di una passività, in una regolare operazione tra operatori di mercato alla data di valutazione. Una valutazione del fair value suppone che l'operazione di vendita dell'attività o di trasferimento della passività abbia luogo:
oppure
Il mercato principale o il mercato più vantaggioso devono essere accessibili per il Gruppo.
Il fair value di un'attività o passività è valutato adottando le assunzioni che gli operatori di mercato utilizzerebbero nella determinazione del prezzo dell'attività o passività, presumendo che gli stessi agiscano per soddisfare nel modo migliore il proprio interesse economico. Una valutazione del fair value di un'attività non finanziaria considera la capacità di un operatore di mercato di generare benefici economici impiegando l'attività nel suo massimo e migliore utilizzo o vendendola a un altro operatore di mercato che la impiegherebbe nel suo massimo e miglior utilizzo.
il Gruppo utilizza tecniche di valutazione che sono adatte alle circostanze e per le quali vi sono sufficienti dati disponibili per valutare il fair value, massimizzando l'utilizzo di input osservabili rilevanti e minimizzando l'uso di input non osservabili.
Tutte le attività e passività per le quali il fair value viene valutato o esposto in bilancio sono categorizzate in base alla gerarchia del fair value, come di seguito descritta:
La valutazione del fair value è classificata interamente nello stesso livello della gerarchia del fair value in cui è classificato l'input di più basso livello di gerarchia utilizzato per la valutazione
Il bilancio d'esercizio della Società espone a fair value le attività finanziarie e le passività finanziarie nonché gli strumenti derivati. Per tali poste di bilancio, la Società determina se siano intervenuti dei trasferimenti tra i livelli della gerarchia rivedendo la categorizzazione (basata sull'input di livello più basso, che è significativo ai fini della valutazione del fair value nella sua interezza) ad ogni chiusura di bilancio.
Ad ogni chiusura di bilancio la Direzione del Gruppo analizza le variazioni nei valori di attività e passività per le quali è richiesta, in base ai principi contabili della Società, la rivalutazione o la rideterminazione.
Per tale analisi, vengono verificati i principali input applicati nella valutazione più recente, raccordando le informazioni utilizzate nella valutazione ai contratti e agli altri documenti rilevanti.
La Direzione ha effettuato una comparazione tra ogni variazione nel fair value di ciascuna attività e passività e le fonti esterne rilevanti, al fine di determinare se la variazione sia ragionevole.
Ai fini dell'informativa relativa al fair value, il Gruppo determina le classi di attività e passività sulla base della natura, caratteristiche e rischi dell'attività o della passività ed il livello della gerarchia del fair value come precedentemente illustrato. Nella seguente tabella è riportata la gerarchia della valutazione del fair value per attività e passività della Società al 30 giugno 2025 e al 31 dicembre 2024.
| 30 giugno 2025 | Totale | Valore contabile | Fair value livello 1 | Fair value livello 2 | Fair value livello 3 |
|---|---|---|---|---|---|
| Attività finanziarie | |||||
| Cassa e altre disponibilità liquide | 21.903.370 | 21.903.370 | 21.903.370 | - | - |
| Totale attività finanziarie | 21.903.370 | 21.903.370 | 21.903.370 | - | - |
| Passività finanziarie | |||||
| Debiti verso banche non correnti | 59.417.531 | 59.417.531 | 59.417.531 | ||
| Debiti verso banche correnti | 12.923.133 | 12.923.133 | 12.923.133 | ||
| Debiti per lease non correnti | 835.136 | 835.136 | 835.136 | ||
| Debiti per lease correnti | 353.044 | 353.044 | 353.044 | ||
| Totale passività finanziarie | 73.528.844 | 73.528.844 | - | 73.528.844 | - |
| 31 dicembre 2024 | Totale | Valore contabile | Fair value livello 1 | Fair value livello 2 | Fair value livello 3 |
| Attività finanziarie | |||||
| Cassa e altre disponibilità liquide | 19.210.213 | 19.210.213 | 19.210.213 | - | - |
| Totale attività finanziarie | 19.210.213 | 19.210.213 | 19.210.213 | - | - |
| Passività finanziarie | |||||
| Debiti verso banche non correnti | 34.987.777 | 34.987.777 | - | 34.987.777 | |
| Debiti verso banche correnti | 18.367.370 | 18.367.370 | - | 18.367.370 | |
| Debiti per lease non correnti | 847.512 | 847.512 | - | 847.512 | |
| Debiti per lease correnti | 325.230 | 325.230 | - | 325.230 | |
| Totale passività finanziarie | 54.527.890 | 54.527.890 | - | 54.527.890 | - |
Il management del Gruppo ha verificato che il Fair Value delle attività e passività finanziarie approssima il valore contabile.
Ai fini gestionali e produttivi, il Gruppo è organizzato in business units in base ai prodotti e servizi forniti ed ha tre settori operativi, illustrati di seguito:
Gli amministratori monitorano separatamente i risultati conseguiti dalle business unit allo scopo di prendere decisioni in merito all'allocazione delle risorse e alla verifica della performance. La performance dei settori è valutata sulla base del risultato operativo. La gestione finanziaria e le imposte sul reddito della Capogruppo sono gestiti a livello di Società e non sono allocati ai settori operativi.
| 30-giu-25 | Nutra | Pharma | Cosmetica | Totale settori |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi e proventi | ||||
| Ricavi da contratti con clienti | 71.438.779 | 41.618.013 | 15.673.249 | 128.730.041 |
| Altri proventi | 374.413 | 208.052 | 46.234 | 628.698 |
| Totale ricavi | 71.813.191 | 41.826.065 | 15.719.483 | 129.358.739 |
| Costi operativi | ||||
| Costi per consumo materie prime, variazione delle rimanenze dei prodotti finiti e dei prodotti in corso di lavorazione |
41.875.487 | 19.102.449 | 8.512.445 | 69.490.382 |
| Costi del personale | 11.171.803 | 11.818.222 | 3.733.645 | 26.723.670 |
| Costi per servizi | 5.103.843 | 5.163.121 | 2.120.469 | 12.387.434 |
| Altri costi operativi | (22.654) | 380.603 | 100.681 | 458.629 |
| Ammortamenti e svalutazioni | 3.439.013 | 3.118.007 | 1.238.144 | 7.795.164 |
| Totale costi operativi | 61.567.493 | 39.582.402 | 15.705.384 | 116.855.279 |
| RISULTATO OPERATIVO | 10.245.698 | 2.243.663 | 14.098 | 12.503.460 |
| 30-giu-24 | Nutra | Pharma | Cosmetica | Totale settori |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi e proventi | ||||
| Ricavi da contratti con clienti | 72.156.788 | 37.133.300 | 13.544.122 | 122.834.210 |
| Altri proventi | 199.660 | 170.011 | 137.139 | 506.810 |
| Totale ricavi | 72.356.448 | 37.303.311 | 13.681.261 | 123.341.020 |
| Costi operativi | ||||
| Costi per consumo materie prime, variazione delle rimanenze dei prodotti finiti e dei prodotti in corso di lavorazione |
44.301.755 | 17.690.492 | 8.886.975 | 70.879.223 |
| Costi del personale | 10.283.061 | 10.011.107 | 3.224.973 | 23.519.142 |
| Costi per servizi | 5.578.482 | 4.304.781 | 1.913.333 | 11.796.596 |
| Altri costi operativi | 537.209 | 410.019 | 189.723 | 1.136.950 |
| Ammortamenti e svalutazioni | 3.456.823 | 3.079.477 | 1.193.412 | 7.729.713 |
| Totale costi operativi | 64.157.330 | 35.495.877 | 15.408.418 | 115.061.625 |
| RISULTATO OPERATIVO | 8.199.118 | 1.807.434 | (1.727.157) | 8.279.396 |
| 30-giu-25 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Nutra | Pharma | Cosmetica | Non di settore | Totale | |
| Attività | |||||
| Attività non correnti | |||||
| Immobili, impianti e macchinari | 47.161.646 | 74.873.567 | 14.888.386 | 1.054.790 | 137.978.389 |
| Avviamento | - | - | 11.507.954 | - | 11.507.954 |
| Altre immobilizzazioni immateriali | 980.676 | 550.195 | 193.254 | - | 1.724.124 |
| Diritti d'uso | 213.975 | 82.376 | 2.562.639 | - | 2.858.990 |
| Altre attività non correnti | - | - | - | 124.754 | 124.754 |
| Attività per imposte differite | - | - | - | 1.677.963 | 1.677.963 |
| Totale attività non correnti | 48.356.296 | 75.506.138 | 29.152.233 | 2.857.506 | 155.872.173 |
| Attività correnti | |||||
| Rimanenze | 19.461.983 | 15.737.042 | 5.802.145 | - | 41.001.171 |
| Crediti commerciali | 21.588.776 | 16.248.203 | 7.116.770 | - | 44.953.749 |
| Crediti tributari | - | - | - | 16.622 | 16.622 |
| Altre attività correnti | 886.932 | 629.033 | 123.549 | 4.880.672 | 6.520.185 |
| Attività finanziarie correnti | - | - | - | - | - |
| Cassa e altre disponibilità liquide | - | - | - | 21.903.370 | 21.903.370 |
| Totale attività correnti | 41.937.691 | 32.614.279 | 13.042.464 | 26.800.664 | 114.395.097 |
| Totale attività | 90.293.987 | 108.120.417 | 42.194.696 | 29.658.170 | 270.267.271 |
|---|---|---|---|---|---|
| Patrimonio netto | |||||
| Capitale sociale | - | - | - | 22.770.445 | 22.770.445 |
| Altre riserve | - | - | - | 111.279.830 | 111.279.830 |
| Riserva per benefici ai dipendenti | - | - | - | 216.683 | 216.683 |
| Riserva FTA | - | - | - | (6.669.789) | (6.669.789) |
| Utili a nuovo | - | - | - | 810.290 | 810.290 |
| Utile/(perdita) d'esercizio | - | - | - | 8.755.192 | 8.755.192 |
| Totale patrimonio netto | - | - | - | 137.162.650 | 137.162.650 |
| Passività non correnti | |||||
| Debiti verso banche non correnti | - | - | - | 59.417.531 | 59.417.531 |
| Benefici ai dipendenti | 454.666 | 331.242 | 1.405.676 | - | 2.191.583 |
| Fondi rischi e oneri | 1.119.631 | 857.869 | - | - | 1.977.500 |
| Fondo imposte differite | - | - | - | 292.352 | 292.352 |
| Debiti per lease non correnti | 161.264 | 61.308 | 612.564 | - | 835.136 |
| Totale Passività non correnti | 1.735.561 | 1.250.419 | 2.018.240 | 59.709.882 | 64.714.103 |
| Passività correnti | |||||
| Debiti verso banche correnti | - | - | - | 12.923.133 | 12.923.133 |
| Debiti commerciali | 16.764.611 | 15.455.279 | 6.287.313 | - | 38.507.203 |
| Debiti tributari | - | - | - | 428.289 | 428.289 |
| Debiti per lease correnti | 54.766 | 22.168 | 276.110 | - | 353.044 |
| Altre passività correnti | 6.663.923 | 7.933.584 | 1.581.341 | - | 16.178.848 |
| Totale Passività correnti | 23.483.300 | 23.411.031 | 8.144.764 | 13.351.422 | 68.390.518 |
| Totale Patrimonio Netto e Passività | 25.218.861 | 24.661.450 | 10.163.005 | 210.223.955 | 270.267.271 |
| 31-dic-24 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Nutra | Pharma | Cosmetica | Non di settore | Totale | |
| Attività | |||||
| Attività non correnti | |||||
| Immobili, impianti e macchinari | 48.030.175 | 61.708.822 | 15.343.136 | 1.057.806 | 126.139.938 |
| Avviamento | - | - | 11.507.954 | - | 11.507.954 |
| Altre immobilizzazioni immateriali | 860.675 | 445.753 | 249.654 | - | 1.556.083 |
| Diritti d'uso | 99.171 | 44.562 | 2.762.628 | - | 2.906.361 |
| Altre attività non correnti | - | - | - | 597.853 | 597.853 |
| Attività per imposte differite | - | - | - | 3.451.347 | 3.451.347 |
| Totale attività non correnti | 48.990.022 | 62.199.137 | 29.863.372 | 5.107.006 | 146.159.536 |
| Attività correnti | |||||
| Rimanenze | 14.762.030 | 12.935.039 | 4.211.543 | - | 31.908.612 |
| Crediti commerciali | 19.278.745 | 13.365.900 | 4.891.832 | - | 37.536.476 |
| Crediti tributari | - | - | - | 17.998 | 17.998 |
| Altre attività correnti | 295.001 | 171.612 | 171.417 | 7.120.275 | 7.758.304 |
| Cassa e altre disponibilità liquide | - | - | - | 19.210.213 | 19.210.213 |
| Totale attività correnti | 34.335.775 | 26.472.551 | 9.274.792 | 26.348.486 | 96.431.604 |
| Totale attività | 83.325.797 | 88.671.688 | 39.138.163 | 31.455.492 | 242.591.140 |
| Patrimonio netto | |||||
| Capitale sociale | - | - | - | 22.770.445 | 22.770.445 |
| Altre riserve | - | - | - | 102.919.409 | 102.919.409 |
| Riserva per benefici ai dipendenti | - | - | - | 191.928 | 191.928 |
|---|---|---|---|---|---|
| Riserva FTA | - | - | - | (6.669.789) | (6.669.789) |
| Utili a nuovo | - | - | - | 4.691.909 | 4.691.909 |
| Utile/(perdita) d'esercizio | - | - | - | 8.155.879 | 8.155.879 |
| Totale patrimonio netto | - | - | - | 132.059.779 | 132.059.779 |
| Passività non correnti | |||||
| Prestito obbligazionario | - | - | - | - | - |
| Debiti verso banche non correnti | - | - | - | 34.987.777 | 34.987.777 |
| Benefici ai dipendenti | 391.428 | 397.007 | 1.355.191 | - | 2.143.626 |
| Fondi rischi e oneri | 833.638 | 766.362 | - | - | 1.600.000 |
| Fondo imposte differite | - | - | - | 284.042 | 284.042 |
| Debiti per lease non correnti | 67.109 | 30.155 | 750.249 | - | 847.512 |
| Totale Passività non correnti | 1.292.175 | 1.193.523 | 2.105.440 | 35.271.819 | 39.862.958 |
| Passività correnti | |||||
| Debiti verso banche correnti | - | - | - | 18.367.370 | 18.367.370 |
| Debiti commerciali | 16.166.964 | 16.897.288 | 3.490.892 | - | 36.555.144 |
| Debiti tributari | - | - | - | 219.112 | 219.112 |
| Debiti per lease correnti | 33.871 | 15.219 | 276.140 | - | 325.230 |
| Altre passività correnti | 5.626.936 | 4.319.003 | 1.363.865 | 3.891.744 | 15.201.547 |
| Totale Passività correnti | 21.827.770 | 21.231.511 | 5.130.897 | 22.478.226 | 70.668.403 |
| Totale Patrimonio Netto e Passività | 23.119.945 | 22.425.034 | 7.236.337 | 189.809.824 | 242.591.140 |
Si precisa che non si rende necessaria una riconciliazione tra i valori di Ricavi e Risultato operativo riportati in bilancio con quanto indicato nell'informativa di settore poiché non vi sono poste in riconciliazione.
Per quanto concerne l'aggregazione dei ricavi si segnala che il Gruppo genera una parte significativa del proprio fatturato da un numero circoscritto di clienti, in particolare i primi cinque clienti, nel periodo chiuso al 30 giugno 2025 rappresentano cumulativamente circa il 58,7% del fatturato, a fronte del 60,5% riportato al 30 giugno 2024.
Si noti infine che la suddivisione dei ricavi per area geografica è riportata nel paragrafo "2.1. Ricavi derivanti da contratti con clienti".
Ai fini della gestione del capitale del Gruppo, si è definito che questo comprende il capitale sociale emesso, le azioni privilegiate convertibili, la riserva sovraprezzo azioni e tutte le altre riserve di capitale attribuibili agli azionisti della Società Capogruppo. L'obiettivo principale della gestione del capitale è massimizzare il valore per gli azionisti. Il Gruppo gestisce la struttura patrimoniale ed effettua aggiustamenti in base alle condizioni economiche ed ai requisiti dei covenants finanziari. Allo scopo di mantenere o rettificare la struttura patrimoniale, il Gruppo potrebbe intervenire sui dividendi pagati agli azionisti, rimborsare il capitale agli azionisti o emettere nuove azioni. Il Gruppo controlla il patrimonio utilizzando un gearing ratio, costituito dal rapporto tra il debito netto ed il totale del capitale più il debito netto. La politica del Gruppo consiste nel mantenere questo rapporto inferiore al 40%.
| 30.06.2025 | 31.12.2024 | |
|---|---|---|
| Finanziamenti fruttiferi e prestiti diversi da azioni privilegiate convertibili | 72.340.664 | 53.355.147 |
| Debiti per Lease | 1.188.180 | 1.172.743 |
| Meno: disponibilità liquide e depositi a breve termine | (21.903.370) | (19.210.213) |
| Meno: attività finanziarie correnti | - | - |
| Debito netto | 51.625.474 | 35.317.677 |
| Patrimonio netto | 137.162.650 | 132.059.779 |
| Capitale e debito netto | 188.788.124 | 167.377.456 |
| Gearing ratio | 27% | 21% |
I ricavi al 30 giugno 2025 ammontano ad Euro 128.730.041, contro gli Euro 122.834.210 del primo semestre precedente registrando quindi un incremento del 4,6%.
Si fornisce di seguito la suddivisione per business unit e per area geografica:
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2025 | 30 giugno 2024 |
|---|---|---|
| Business Unit – Nutra | 71.438.779 | 72.156.788 |
| Business Unit – Pharma | 41.618.013 | 37.133.300 |
| Business Unit – Cosmetica | 15.673.249 | 13.544.122 |
| Totale ricavi da contratti con clienti | 128.730.041 | 122.834.210 |
Da quanto sopra si può evincere come il fatturato del settore Nutra, che rappresenta il 55,5% del fatturato di Gruppo, è in calo rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente, passando da 72,1 a 71,4 milioni di Euro, registrando un decremento dell'1,0%. Il settore Pharma, invece, che rappresenta il 32,3% del fatturato di Gruppo, risulta in crescita nel 2025, con un incremento percentuale del 10,8% rispetto al 30 giugno 2024 (+ 4,5 milioni di Euro). Per quanto riguarda la BU Cosmetica, che rappresenta il 12,2% del fatturato di Gruppo, i ricavi passano da 13,5 milioni di Euro al 30 giugno 2024 a 15,7 milioni di Euro al 30 giugno 2025, registrando un significativo aumento del 13,6%.
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2025 | 30 giugno 2024 |
|---|---|---|
| Ricavi Italia | 74.001.469 | 70.796.956 |
| Ricavi estero | 54.728.572 | 52.037.254 |
| Totale ricavi da contratti con clienti | 128.730.041 | 122.834.210 |
I ricavi del Gruppo del primo semestre 2025 sono prevalentemente riconducibili a vendite effettuate in Italia (57,5%), dato in linea rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (57,6%).
Al 30 giugno 2025 gli altri proventi del Gruppo ammontano ad Euro 628.698 contro gli Euro 506.810 dell'esercizio precedente. Di seguito se ne riporta un dettaglio:
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2025 | 30 giugno 2024 |
|---|---|---|
| Certificati Bianchi | 179.809 | 205.645 |
| Altri proventi | 236.582 | 129.074 |
| Rettifiche svalutazione crediti e liquidità | 19.867 | 13.016 |
| Plusvalenze | 80.876 | 125.711 |
| Risarcimento danno | 11.289 | 10.893 |
| Sopravvenienze e abbuoni attivi | 100.275 | 22.470 |
| Totale altri proventi | 628.698 | 506.810 |
Al 30 giugno 2025 i costi per materie prime e materiale di consumo, al netto della variazione delle rimanenze, ammontano ad Euro 69.490.382 contro gli Euro 70.879.223 del semestre precedente, con un decremento del 2,0%. L'incidenza dei costi connessi all'acquisto di materie sui ricavi da contratti con clienti (54%) è in calo rispetto al valore registrato alla fine del primo semestre 2024 (57,7%).
Di seguito se ne riporta la composizione:
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2025 | 30 giugno 2024 |
|---|---|---|
| Acquisto merci | 76.744.414 | 69.068.411 |
| Materie sussidiarie e materiale di consumo | 1.838.526 | 1.718.737 |
| Variazione rimanenze | (8.967.297) | 329.393 |
| Obsolescenza | (125.262) | (237.318) |
| Totale costi per consumo materie prime, variazione delle rimanenze dei prodotti finiti e dei prodotti in corso di lavorazione |
69.490.382 | 70.879.223 |
Al 30 giugno 2025 i costi del personale del Gruppo ammontano ad Euro 26.723.670 contro gli Euro 23.519.142 del semestre precedente, con un incremento del 13,6%. Di seguito se ne riporta un dettaglio:
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2025 | 30 giugno 2024 |
|---|---|---|
| Salari e stipendi | 16.180.484 | 14.614.486 |
| Oneri sociali | 5.416.952 | 4.665.188 |
| Trattamento di fine rapporto | 995.756 | 873.110 |
| Manodopera esterna | 3.770.977 | 3.366.358 |
| Stanziamento differenze retributive | 359.500 | - |
| Totale costi del personale | 26.723.670 | 23.519.142 |
Al 30 giugno 2025 i costi per servizi del Gruppo ammontano ad Euro 12.387.434 contro gli Euro 11.796.596 del semestre precedente, e mostrano un aumento del 5%. Di seguito se ne riporta la composizione:
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2025 | 30 giugno 2024 |
|---|---|---|
| Altri costi | 381.445 | 333.470 |
| Analisi esterne e analisi ecologiche | 418.769 | 432.270 |
| Assicurazioni | 350.390 | 293.088 |
| Commissioni bancarie | 43.837 | 44.705 |
| Compensi a sindaci e amministratori | 601.851 | 1.171.109 |
| Costi per affitti, noleggio e varie | 479.379 | 493.240 |
| Costi per fiere e pubblicità | 541.303 | 339.965 |
| Costi per lavorazione merci in conto terzi | 217.874 | 399.003 |
| Costi per manutenzioni ordinarie | 2.068.259 | 1.718.414 |
| Costi per pulizia, disinfestazione e sorveglianza | 1.028.159 | 996.884 |
| Costi per trasporto, carburante e pedaggi | 363.258 | 439.462 |
| Prestazione di lavoro interinale | 527.437 | 572.078 |
| Provvigioni per vendite | 137.553 | 135.685 |
| Qualifiche e Taratura | 317.386 | 111.238 |
| Spese per consulenze | 1.155.422 | 1.209.669 |
| Ticket | 456.811 | 433.750 |
| Utenze varie | 1.984.246 | 1.454.433 |
| Smaltimento rifiuti reflui e solidi | 811.867 | 779.106 |
| Canoni e manutenzioni EDP | 502.189 | 439.029 |
| Totale costi per servizi | 12.387.434 | 11.796.596 |
La voce "Costi per affitti, noleggio e vari" riferisce a contratti short term e low-value per i quali il Gruppo si è avvalso dell'esenzione concessa dal principio, come riportato nel paragrafo "3.4 Leases".
Gli altri costi operativi al 30 giugno 2025 ammontano ad Euro 458.629 contro gli Euro 1.136.950 del semestre precedente.
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2025 | 30 giugno 2024 |
|---|---|---|
| Altri costi operativi | 81.338 | 26.372 |
| Erogazioni liberali | 9.670 | 56.890 |
| Minusvalenze | 7.434 | 55.436 |
| Penalità e indennizi | 208.335 | 205.828 |
| Quote Associative | 114.428 | 117.059 |
| Accantonamento fondo svalutazione crediti | 115.012 | 277.940 |
| IMU e TARI | 198.720 | 183.619 |
| Costi sociali, di rappresentanza e omaggi | 17.172 | 50.955 |
| Imposte, tasse e bolli | 205.399 | 159.571 |
| Conguaglio Conai/Co.re.pla | (501.038) | - |
| Sopravvenienze e abbuoni passivi | 2.162 | 3.280 |
| Altri costi operativi | 458.629 | 1.136.950 |
Nel corso del primo semestre 2025 la società ha ottenuto un rimborso pari a circa euro 501 migliaia a titolo di conguaglio del contributo ambientale CONAI applicato agli imballaggi a seguito della presentazione della dichiarazione 2024. Tale componente positiva di reddito non era stata stanziata nel bilancio 2024 in quanto non sussistevano, alla data di chiusura dell'esercizio, elementi certi per la sua rilevazione secondo il principio di competenza economica.
Al 30 giugno 2025 gli ammortamenti e le svalutazioni del Gruppo ammontano ad Euro 7.795.164 contro gli Euro 7.729.713 del semestre precedente. Di seguito se ne riporta un dettaglio:
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2025 | 30 giugno 2024 |
|---|---|---|
| Ammortamento immobilizzazioni materiali | 7.151.002 | 7.084.264 |
| Ammortamento immobilizzazioni immateriali | 409.247 | 440.341 |
| Ammortamento diritto d'uso | 234.914 | 202.085 |
| Svalutazione immobilizzazioni materiali | - | 3.023 |
| Totale ammortamenti e svalutazioni | 7.795.164 | 7.729.713 |
Al 30 giugno 2025 non si rilevano variazioni di Fair Value delle attività e passività finanziarie mentre nel primo semestre 2024 registravano un saldo negativo pari ad Euro 12.881. Di seguito se ne riporta un dettaglio:
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2025 | 30 giugno 2024 |
|---|---|---|
| Variazione fair value altri titoli | - | (12.881) |
| Totale variazioni di fair value delle attività e passività finanziarie | - | (12.881) |
La voce "Variazioni fair value altri titoli" presenta la variazione di Fair Value di titoli che la Capogruppo deteneva presso un importante istituto di credito. Il portafoglio titoli è stato definitivamente ed integralmente dismesso nel corso del primo semestre 2024 e quindi gli oneri iscritti nel conto economico del primo semestre 2024 risultano essere conseguiti a titolo definitivo. Si segnala che, dall'accensione all'estinzione, la gestione patrimoniale ha generato complessivamente un flusso positivo per Euro 5,7 milioni.
Al 30 giugno 2025 i proventi finanziari del Gruppo ammontano ad Euro 155.677 contro gli Euro 9.212 del semestre precedente. Di seguito se ne riporta un dettaglio:
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2025 | 30 giugno 2024 |
|---|---|---|
| Differenze di cambio attive | 154.406 | 8.186 |
| Interessi bancari attivi | 1.270 | 1.026 |
| Totale proventi finanziari | 155.677 | 9.212 |
Al 30 giugno 2025 gli oneri finanziari del Gruppo ammontano ad Euro 1.343.331 contro gli Euro 1.921.064 del semestre precedente. Di seguito se ne riporta un dettaglio:
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2025 | 30 giugno 2024 |
|---|---|---|
| Interessi passivi su finanziamenti e mutui bancari | 1.079.436 | 1.647.829 |
| Interessi passivi di c/c bancario | 102.584 | 124.797 |
| Differenze di cambio passive | 59.789 | 67.283 |
| Oneri finanziari su attualizzazione del TFR | 31.381 | 30.148 |
| Interessi passivi Factoring | 48.213 | 22.954 |
| Interessi su passività finanziarie per lease | 21.928 | 28.053 |
| Totale oneri finanziari | 1.343.331 | 1.921.064 |
La riduzione degli oneri finanziari rispetto al semestre precedente è principalmente riconducibile ad una riduzione dei tassi di interesse. Si segnala tuttavia un incremento dell'esposizione debitoria verso gli istituti di credito a seguito dell'accensione di alcuni nuovi finanziamenti. Per ulteriori dettagli si rimanda al punto 4.2 Debiti verso banche non correnti.
Il carico fiscale al 30 giugno 2025 ammonta complessivamente ad Euro 2.560.614 contro gli Euro 1.885.375 del semestre precedente.
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2025 | 30 giugno 2024 |
|---|---|---|
| Imposte correnti | 802.782 | 629.620 |
| Imposte anticipate e differite | 1.800.463 | 1.301.932 |
| Imposte esercizi precedenti | (42.631) | (46.177) |
| Totale imposte sul reddito | 2.560.614 | 1.885.375 |
Nel bilancio della Capogruppo Fine Foods:
La controllata Fine Cosmetics, sia al 30 giugno 2025 che al 30 giugno 2024, in base all'EBIT rispettivamente di poco positivo e negativo, non ha stanziato imposte correnti né, prudenzialmente, imposte differite attive sulle perdite fiscali generate.
Per quanto concerne il dettaglio circa le imposte differite si rimanda alla 3.5 Attività per imposte anticipate e alla nota 3.6 Fondo imposte differite.
Il valore netto contabile delle immobilizzazioni materiali al 30 giugno 2025 risulta essere pari ad Euro 137.978.389 contro gli Euro 126.139.938 al 31 dicembre 2024. Qui di seguito la movimentazione delle immobilizzazioni materiali e dei rispettivi fondi ammortamento.
| (Importi in euro unità) | Terreni e fabbricati |
Impianti e Macchinari |
Attrezzature industriali e commerciali |
Altri beni | Immobilizzazioni in corso e acconti a fornitori |
Totale immobili impianti e macchinari |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Costo storico - 1 gennaio 2025 | 76.711.024 | 133.059.126 | 14.681.548 | 11.272.537 | 30.679.149 | 266.403.384 |
| Incrementi | 31.705 | 2.145.489 | 634.346 | 1.458.360 | 14.771.427 | 19.041.327 |
| Decrementi | - | (203.762) | (65.007) | (362.320) | - | (631.089) |
| Riclassifiche | 489 | 3.854.408 | 208.692 | 44.058 | (4.107.646) | - |
| Altre variazioni | - | - | - | - | (928) | (928) |
| Costo storico - 30 giugno 2025 | 76.743.218 | 138.855.261 | 15.459.578 | 12.412.635 | 41.342.002 | 284.812.694 |
| Fondo ammortamento - 1 gennaio 2025 | 29.228.741 | 90.070.010 | 12.546.845 | 8.417.849 | - | 140.263.444 |
| Incrementi | 1.365.860 | 4.676.903 | 571.524 | 536.716 | - | 7.151.002 |
| Decrementi | - | (203.766) | (65.007) | (311.369) | - | (580.141) |
| Fondo ammortamento - 30 giugno 2025 | 30.594.601 | 94.543.147 | 13.053.361 | 8.643.197 | - | 146.834.305 |
| Valore netto contabile - 1 gennaio 2025 | 47.482.284 | 42.989.116 | 2.134.703 | 2.854.687 | 30.679.149 | 126.139.939 |
| Valore netto contabile - 30 giugno 2025 | 46.148.618 | 44.312.114 | 2.406.217 | 3.769.438 | 41.342.002 | 137.978.389 |
I principali investimenti realizzati nel periodo riguardano le immobilizzazioni in corso e, in particolare, il nuovo sito produttivo farmaceutico presso Brembate.
Il valore netto contabile dell'avviamento al 30 giugno 2025 risulta essere pari ad Euro 11.507.594; non si segnalano variazioni rispetto al 31 dicembre 2024.
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2025 | 31 dicembre 2024 | |
|---|---|---|---|
| Segment reporting: Cosmetica | |||
| Avviamento Fine Cosmetics | 11.507.594 | 11.507.594 | |
| Totale Avviamento | 11.507.594 | 11.507.594 |
Così come richiesto dal principio contabile internazionale IAS 36, Il Gruppo effettua il test di impairment almeno una volta all'anno e in tutte le circostanze in cui si manifesta un indicatore di perdita durevole di valore.
Al 31 dicembre 2024 il Gruppo ha effettuato un test di impairment, utilizzando i flussi finanziari da Business Plan 25-29, sia con orizzonte temporale di tre anni che con orizzonte temporale di cinque anni, avendo in entrambi i casi esito positivo. Durante la predisposizione della presente relazione finanziaria semestrale consolidata abbreviata, è stata effettuata una attenta analisi al fine di verificare eventuali indicatori di perdita di valore, considerando sia indicatori esterni che interni, tra cui: confronto tra i risultati economici della CGU "Cosmetics" registrati nel primo semestre con quanto previsto a Budget; verifica e successiva ri-conferma dei risultati attesi per gli esercizi futuri; andamento dei tassi; andamento del mercato e contesto economico; performance del Gruppo; valore contabile dell'attività superiore alla sua capitalizzazione di mercato.
Pertanto, al 30 giugno 2025, a fronte dei buoni risultati economici della controllata Fine Cosmetics, sia a livello EBITDA che a livello EBIT, in presenza di un Capitale Investito Netto sostanzialmente allineato a quello della chiusura del 31 dicembre 2024 e in un contesto generale di ridimensionamento dei tassi di interesse, il management non ha individuato fattori di rischio tali da rendere necessario un impairment test infrannuale.
Il valore netto contabile delle immobilizzazioni immateriali al 30 giugno 2025 risulta essere pari ad Euro 1.724.124 contro gli Euro 1.556.083 al 31 dicembre 2024.
Qui di seguito la movimentazione delle immobilizzazioni immateriali e dei rispettivi fondi ammortamento.
| (Importi in euro unità) | Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno |
Totale immobilizzazioni immateriali |
|---|---|---|
| Costo storico – 1 gennaio 2025 | 7.354.817 | 7.354.817 |
| Incrementi | 577.291 | 577.291 |
| Costo storico - 30 giugno 2025 | 7.932.108 | 7.932.108 |
| Fondo ammortamento – 1 gennaio 2025 | 5.798.737 | 5.798.737 |
| Incrementi | 409.247 | 409.247 |
| Fondo ammortamento - 30 giugno 2025 | 6.207.984 | 6.207.984 |
| Valore netto contabile – 1 gennaio 2025 | 1.556.081 | 1.556.081 |
| Valore netto contabile - 30 giugno 2025 | 1.724.124 | 1.724.124 |
Per quanto concerne la composizione delle immobilizzazioni immateriali si segnala che esse fanno principalmente riferimento a licenze software.
Di seguito si presenta la ripartizione del diritto d'uso per natura delle attività sottostanti:
| (Importi in euro unità) | Immobili | Impianti e macchinari |
Attrezzature | Autovetture e Autoveicoli |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Diritto d'uso al 01 gennaio 2025 | 8.003.638 | 2.049.465 | 154.939 | 124.552 | 10.332.595 |
| Incrementi | 54.596 | - | 132.948 | - | 187.543 |
| Diritto d'uso al 30 giugno 2025 | 8.058.234 | 2.049.465 | 287.887 | 124.552 | 10.520.138 |
| Fondo Ammortamento al 01 gennaio 2025 | 5.497.866 | 1.649.128 | 154.939 | 124.300 | 7.426.234 |
| Incrementi | 170.860 | 59.715 | 4.087 | 253 | 234.914 |
| Fondo Ammortamento al 30 giugno 2025 | 5.668.726 | 1.708.843 | 159.027 | 124.552 | 7.661.148 |
| Valore Netto Contabile al 01 gennaio 2025 | 2.505.772 | 400.337 | - | 252 | 2.906.361 |
| Valore Netto Contabile al 30 giugno 2025 | 2.389.508 | 340.622 | 128.860 | - | 2.858.990 |
A titolo completezza, di seguito, si esplicita un dettaglio di composizione della liability corrente e non corrente nata dall'applicazione dell'IFRS 16 contestualmente al Diritto d'uso al 31 dicembre 2024 e al 30 giugno 2025.
| Passività finanziaria | |||
|---|---|---|---|
| Passività finanziaria al 01 gennaio 2025 | 1.172.742 | ||
| Incrementi | 187.543 | ||
| Interessi | 10.940 | ||
| Canoni | (183.045) |
| Passività finanziaria al 30 giugno 2025 | 1.188.181 |
|---|---|
| Passività finanziaria a breve | 353.044 |
| Passività finanziaria a lungo | 835.136 |
Il leasing principale del Gruppo riguarda un fabbricato sito a Trenzano presso la controllata Fine Cosmetics.
Il Gruppo ha alcuni contratti di leasing che includono opzioni di estensione o cancellazione anticipata. Queste opzioni sono negoziate dalla direzione aziendale per gestire il portafoglio di beni in leasing in modo flessibile ed allineare tale gestione alle necessità operative del Gruppo. La direzione aziendale esercita il proprio giudizio professionale per determinare le opzioni di estensione o di cancellazione anticipata. Si evidenzia che non è stato considerato il rinnovo per i contratti che non prevedevano alcun rinnovo e/o per i contratti per cui è già stata avanzata ipotesi di cancellazione anticipata.
Le imposte differite al 30 giugno 2025 sono pari ad Euro 1.677.963, contro gli Euro 3.451.347 registrati al 31 dicembre 2024. Di seguito si fornisce un dettaglio della sua composizione.
| (Importi in euro unità) | 1 gennaio 2025 | Imposte CE 2025 | 30 giugno 2025 |
|---|---|---|---|
| Imposte anticipate per svalutazione magazzino | 362.932 | (34.948) | 327.983 |
| Imposte anticipate per ammortamento su avviamento | 108.331 | (13.542) | 94.789 |
| Imposte anticipate su perdita fiscale IRES | 2.526.486 | (1.824.753) | 701.732 |
| Imposte anticipate su differenze retributive | 446.400 | 100.301 | 546.701 |
| Imposte anticipate per altre voci | 7.199 | (441) | 6.758 |
| Totale attività per imposte differite | 3.451.347 | (1.773.385) | 1.677.963 |
Al 30 giugno 2025, le imposte anticipate ancora iscritte sulle perdite fiscali sono quelle che erano state generate dalla controllata; gli amministratori ritengono ragionevole, così come previsto all'interno del piano pluriennale (2025-2029) approvato dal CdA del 7 marzo 2025, il loro integrale recupero mediante gli utili fiscali che la società conseguirà in futuro. I risultati consuntivati nel primo semestre 2025 confermano le ipotesi di recupero contenute nel suddetto piano.
Al 30 giugno 2025, il fondo imposte differite del Gruppo ammonta ad Euro 292.352 contro gli Euro 284.042 al 31 dicembre 2024. Di seguito un dettaglio delle operazioni che hanno generato imposte differite e il loro impatto a Conto Economico al 30 giugno 2025.
| (Importi in euro unità) | 1 gennaio 2025 | Esercizio 2025 | OCI | 30 giugno 2025 |
|---|---|---|---|---|
| Imposte differite lease IFRS 16 | 265.552 | 2.255 | 267.807 | |
| Imposte differite IAS 19 | 18.491 | (1.763) | 7.818 | 24.545 |
| Totale imposte differite | 284.042 | 492 | 7.818 | 292.352 |
Al 30 giugno 2025 le attività non correnti sono pari ad Euro 124.754 (al 31 dicembre 2024 pari ad Euro 597.853):
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2025 | 31 dicembre 2024 |
|---|---|---|
| Credito di imposta benefici fiscali - quota oltre 12 mesi | 124.754 | 597.853 |
| Totale attività finanziarie non correnti | 124.754 | 597.853 |
Tali crediti sono principalmente riconducibili ai crediti d'imposta per beni agevolati.
Le giacenze di magazzino, al netto del relativo fondo svalutazione, al 30 giugno 2025 sono pari ad Euro 41.001.171 contro gli Euro 31.908.612 al 31 dicembre 2024.
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2025 | 31 dicembre 2024 |
|---|---|---|
| Materie prime, sussidiarie e di consumo | 27.422.577 | 24.135.322 |
| Fondo svalutazione magazzino | (1.175.568) | (1.300.830) |
| Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati | 5.193.789 | 4.014.787 |
| Prodotti finiti | 9.560.372 | 5.059.332 |
| Totale rimanenze | 41.001.171 | 31.908.612 |
Le rimanenze di beni sono valutate al minore tra il costo di acquisto e/o di produzione e il valore di realizzo desumibile dall'andamento del mercato. Il costo di acquisto comprende gli eventuali oneri accessori di diretta imputazione.
Qui di seguito la movimentazione del fondo obsolescenza:
| Saldo 31 dicembre 2024 | 1.300.830 |
|---|---|
| Accantonamenti a Fondo | 578.997 |
| Utilizzo Fondo | (704.258) |
| Saldo 30 giugno 2025 | 1.175.568 |
Il fondo obsolescenza magazzino accantonato al 30 giugno 2025 ammonta a 1.175.568 euro ed è volto a coprire le svalutazioni effettuate principalmente a seguito di merce in scadenza e/o non conforme.
Gli utilizzi dell'anno fanno riferimento principalmente agli smaltimenti effettuati nel 2025 riguardanti lotti scaduti o non conformi svalutati al 31.12.2024.
Al 30 giugno 2025 il valore dei crediti commerciali ammonta complessivamente ad Euro 46.004.654 (al 31 dicembre 2024 pari ad Euro 38.526.664) al lordo del relativo fondo svalutazione crediti che ammonta ad Euro 1.050.905 (al 31 dicembre 2024 pari ad Euro 990.188).
Nella successiva tabella viene evidenziata la distribuzione per area geografica dell'ammontare dei crediti commerciali, che non tiene conto del fondo svalutazione crediti.
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2025 | 31 dicembre 2024 |
|---|---|---|
| Crediti verso clienti ITALIA | 30.883.476 | 21.773.899 |
| Crediti verso clienti CEE | 13.269.921 | 15.295.328 |
| Crediti verso clienti EXTRA-CEE | 1.851.257 | 1.457.437 |
| Totale crediti commerciali | 46.004.654 | 38.526.664 |
Si precisa che i primi cinque clienti rappresentano il 49,3% dei crediti commerciali (al lordo del fondo svalutazione crediti) riportati a bilancio per un valore complessivo di circa 22,7 milioni di Euro.
La movimentazione del fondo svalutazione crediti è di seguito riepilogata:
| Saldo 31 dicembre 2024 | 990.188 |
|---|---|
| Accantonamenti a Fondo | 115.012 |
| Utilizzo Fondo | (54.295) |
| Saldo 30 giugno 2025 | 1.050.905 |
I crediti commerciali, al netto del fondo svalutazione crediti, sono riportati nella seguente tabella:
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2025 | 31 dicembre 2024 |
|---|---|---|
| Crediti verso clienti ITALIA | 30.740.194 | 21.459.866 |
| Crediti verso clienti CEE | 12.688.383 | 14.863.898 |
| Crediti verso clienti EXTRA-CEE | 1.525.172 | 1.212.712 |
| Totale crediti commerciali | 44.953.750 | 37.536.476 |
La qualità del credito dei clienti viene valutata sulla base di una valutazione generica di settore. Sono inoltre stabiliti limiti di credito individuali per tutti i clienti. I crediti aperti verso clienti e le attività derivanti da contratto sono regolarmente monitorati. A ogni data di bilancio viene svolta un'analisi di impairment sui crediti, utilizzando una matrice per la misurazione delle perdite attese.
Il calcolo si basa sia sulla probabilità di recupero del credito, sia su una analisi storica delle perdite su crediti che non sono mai state di importo significato. Infine, la valutazione tiene conto del fattore temporale del denaro, e le informazioni sugli eventi passati che sono disponibili alla data di reporting, le condizioni correnti e gli scenari di mercato attesi.
Di seguito il prospetto dell'aging dei crediti verso clienti:
(Importi in euro unità)
| 30 giugno 2025 | Totale crediti | Non scaduto | Scaduto 0-30 | Scaduto 30- 60 |
Scaduto 60- 90 |
Scaduto 90- 180 |
Scaduto +180 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Italia | 30.883.476 | 21.653.708 | 8.664.745 | 216.653 | 69.815 | 229.269 | 52.001 |
| CEE | 13.269.921 | 10.727.805 | 1.932.089 | 317.302 | 59.957 | 128.235 | 101.818 |
| Extra-CEE | 1.851.257 | 1.158.753 | 494.828 | 165.447 | - | 25.853 | 6.377 |
| Crediti commerciali lordi | 46.004.654 | 33.540.266 | 11.091.661 | 699.401 | 129.772 | 383.358 | 160.196 |
| % Svalutazione crediti | 2,3% | 0,0% | 0,0% | 75,0% | 62,9% | 90,6% | 60,1% |
| F.do svalutazione crediti | 1.050.905 | - | 1.368 | 524.305 | 81.638 | 347.338 | 96.256 |
| Crediti commerciali netti | 44.953.750 | 33.540.266 | 11.090.293 | 175.097 | 48.135 | 36.020 | 63.939 |
Al 30 giugno 2025 i crediti tributari ammontano ad Euro 16.622, contro Euro 17.998 del 31 dicembre 2024 e sono iscritti nel bilancio della controllata Fine Cosmetics. Di seguito se ne riporta un dettaglio:
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2025 | 31 dicembre 2024 |
|---|---|---|
| Crediti IRES | 16.622 | 17.998 |
| Totale crediti tributari | 16.622 | 17.998 |
Il totale le altre attività correnti al 30 giugno 2025 sono pari ad Euro 6.520.185 contro gli Euro 7.758.304 al 31 dicembre 2025. Nella seguente tabella se ne riporta la composizione.
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2025 | 31 dicembre 2024 |
|---|---|---|
| Certificati Bianchi | 513.439 | 333.630 |
| Crediti di imposta per benefici fiscali | 534.780 | 1.370.260 |
| Crediti diversi | 527.559 | 281.517 |
| Crediti IVA | 2.647.817 | 4.233.479 |
| Crediti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale | 196.913 | 35.625 |
| Credito per ritenute Conto Energia | 6.285 | 4.836 |
| Credito per ritenute su incassi di cedole, dividendi e plusvalenze realizzate | 1.178.351 | 1.178.069 |
|---|---|---|
| Ratei e risconti attivi | 915.041 | 320.887 |
| Totale altre attività correnti | 6.520.185 | 7.758.304 |
La voce "Crediti diversi" si riferisce principalmente ad anticipi a fornitori per merci e servizi.
Il Credito IVA si è ridotto a fronte della compensazione, anche orizzontale, effettuata nel corso del 2025, dopo aver completato le pratiche di invio dei Modello IVA 2025. Si segnala che la Capogruppo ha chiesto a rimborso ulteriori 2 milioni di Euro, che verranno probabilmente incassati entro il 31 dicembre 2025.
Al 30 giugno 2025 la cassa e le altre disponibilità liquide del Gruppo ammontano ad Euro 21.903.370 contro gli Euro 19.210.213 al 31 dicembre 2024. Di seguito se ne riporta un dettaglio:
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2025 | 31 dicembre 2024 |
|---|---|---|
| Depositi bancari e postali | 21.898.374 | 19.204.756 |
| Danaro e valori in cassa | 4.996 | 5.457 |
| Totale cassa e altre disponibilità liquide | 21.903.370 | 19.210.213 |
Per quanto riguarda la composizione del capitale sociale si rimanda al paragrafo "Categorie di azioni emesse dalla Società". Tutte le azioni sottoscritte sono state interamente liberate.
Di seguito si riporta il dettaglio delle altre riserve:
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2025 | 31 dicembre 2024 |
|---|---|---|
| Riserva Legale | 5.000.000 | 5.000.000 |
| Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio | (14.388.889) | (14.139.356) |
| Riserva da avanzo da fusione | 15.938.641 | 19.366.185 |
| Riserva da sovrapprezzo | 86.743.750 | 86.743.750 |
| Riserva straordinaria | 13.570.047 | 1.532.549 |
| Riserva 1° consolidamento Fine Cosmetics | (6.928.892) | (6.928.892) |
| Riserva per copertura derivati IRS | 33.384 | 33.384 |
| Riserva conversione Warrant | 11.311.789 | 11.311.789 |
| Totale riserve | 111.279.830 | 102.919.409 |
Nel seguente prospetto è indicato il numero delle azioni della Società Capogruppo. Non si sono verificate movimentazioni durante il periodo.
| Tipologia | Consistenza finale, numero |
|---|---|
| Azioni Ordinarie | 22.060.125 |
| Azioni Riscattabili | - |
| Azioni a Voto Plurimo | 3.500.000 |
| Azioni Speciali | - |
| Totale | 25.560.125 |
A titolo di completezza informativa, si rammenta che la Società Capogruppo è impegnata costantemente nell'attività di buy back (riacquisto dei propri titoli sul mercato), indicativo del fatto che la Società Capogruppo crede nella propria crescita strutturale e di mercato e di cui se ne riporta il proprio valore all'interno della riserva negativa per azioni proprie in portafoglio. Il piano di buy back ha l'obiettivo di future acquisizioni e sinergie volte ad accrescere la fase di crescita pianificata.
Al 30 giugno 2025 i debiti verso banche non correnti ammontano ad Euro 59.417.531 contro gli Euro 34.987.777 al 31 dicembre 2024. Di seguito se ne riporta un dettaglio:
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2025 | 31 dicembre 2024 |
|---|---|---|
| Mutuo ipotecario MedioCredito | 1.661.547 | 2.489.863 |
| Finanziamento Intesa 10M | 9.984.315 | - |
| Finanziamento Intesa 20M | 19.992.240 | - |
| Finanziamento Intesa originari 70M | 24.228.807 | 28.309.906 |
| Finanziamenti intestati alla società controllata | 3.550.621 | 4.188.008 |
| Totale debiti verso banche non correnti | 59.417.531 | 34.987.777 |
I debiti verso banche sono stati valutati al costo ammortizzato utilizzando il criterio del tasso di interesse effettivo, conformemente a quanto previsto dal principio contabile internazionale IFRS 9 "Strumenti finanziari".
Il mutuo ipotecario sottoscritto nel 2016 da Fine Foods con scadenza al 30 giugno 2027 prevede le seguenti caratteristiche:
In data 25 febbraio 2022, Intesa Sanpaolo e Fine Foods hanno concluso un'operazione di finanziamento per un ammontare di 70 milioni di euro finalizzato a sostenerne i progetti di crescita e sviluppo. Nel corso del 2023, Fine Foods, a fronte della chiusura del portafoglio titoli, ha rimborsato anticipatamente Euro 20 milioni di capitale. Il finanziamento prevede dei covenants finanziari sulla base dei seguenti indicatori da calcolare sul bilancio consolidato di Gruppo:
Con riferimento alla data di rilevazione del 30 giugno 2025, si segnala che l'unico covenant finanziario previsto su base semestrale (PFN / EBITDA) è ampiamente rispettato. Si stima, inoltre, che i covenants vengano interamente rispettati anche alla prossima rilevazione del 31 dicembre 2025.
Nel mese di maggio 2025, Fine Foods ha sottoscritto un nuovo finanziamento con Intesa Sanpaolo per Euro 20 milioni con scadenza maggio 2031, al tasso Euribor 6 mesi + spread 0,75% con un solo covenant PFN / EBITDA. Tale indicatore risulta ampiamente rispettato al 30 giugno 2025 e si stima che venga altrettanto rispettato al 31 dicembre 2025.
Nel mese di giugno 2025, Fine Foods ha sottoscritto un nuovo finanziamento con Intesa Sanpaolo per Euro 10 milioni con scadenza giugno 2031, al tasso Euribor 6 mesi + spread 0,75% con un solo covenant PFN / EBITDA. Tale indicatore risulta ampiamente rispettato al 30 giugno 2025 e si stima che venga altrettanto rispettato al 31 dicembre 2025.
Al 30 giugno 2025 i debiti verso banche correnti sono pari ad Euro 12.923.133, contro gli Euro 18.367.370 al 31 dicembre 2024, articolati come di seguito:
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2025 | 31 dicembre 2024 |
|---|---|---|
| Anticipi fatture | 1.972.791 | 6.900.000 |
| Ratei passivi interessi | 3.475 | 9.482 |
| Factor | - | 424.887 |
| Finanziamenti e mutui - quota entro 12 mesi | 10.946.868 | 11.033.001 |
| Totale debiti verso banche correnti | 12.923.133 | 18.367.370 |
|---|---|---|
Al 30 giugno 2025 la voce Benefici ai dipendenti ammonta complessivamente ad Euro 2.191.583 contro gli Euro 2.143.626 al 31 dicembre 2024. Tale voce si riferisce esclusivamente ai fondi accantonati per il trattamento di fine rapporto.
| (Importi in euro unità) | ||
|---|---|---|
| Saldo 31 dicembre 2024 | 2.143.626 | |
| Utilizzo Fondo | (59.104) | |
| Interessi da attualizzazione anno corrente | 31.381 | |
| Service Cost | 108.254 | |
| Utili e perdite attuariali anno corrente | (32.573) | |
| Saldo 30 giugno 2025 | 2.191.583 |
La valutazione del Fondo TFR, come previsto dal principio contabile internazionale, IAS19, segue il metodo della proiezione del valore attuale dell'obbligazione a benefici definiti con la stima dei benefici maturati dai dipendenti.
In seguito alle modifiche introdotte dalla Legge 27 dicembre 2006 n. 296 ("Legge Finanziaria 2007") e dai successivi Decreti e Regolamenti attuativi, le quote di TFR maturate fino al 31 dicembre 2006 continueranno a rimanere in azienda configurando un piano a benefici definiti (obbligazione per i benefici maturati soggetta a valutazione attuariale), mentre le quote maturande a partire dal 1° gennaio 2007, per effetto delle scelte operate dai dipendenti nel corso dell' anno, saranno destinate a forme di previdenza complementare o trasferite dall'azienda al fondo di tesoreria gestito dall'INPS, configurandosi a partire dal momento in cui la scelta è formalizzata dal dipendente, come piani a contribuzione definita (non più soggetti a valutazione attuariale).
La determinazione del TFR è quindi il risultato dell'applicazione di un modello attuariale che ha alla base diverse ipotesi, sia di tipo demografico che di tipo economico.
Si riportano nella tabella di seguito le basi tecniche economiche utilizzate:
| 30 giugno 2025 | 31 dicembre 2024 | |
|---|---|---|
| Tasso annuo di attualizzazione Fine Foods | 3,21% | 3,18% |
| Tasso annuo di attualizzazione Fine Cosmetics | 3,70% | 3,38% |
| Tasso annuo di inflazione | 2,00% | 2,00% |
| Tasso annuo incremento TFR | 3,00% | 3,00% |
| Incrementi salariali Fine Cosmetics | 1,00% | 1,00% |
In particolare, si rileva che il tasso annuo di attualizzazione utilizzato per la determinazione del valore attuale dell'obbligazione è stato desunto, coerentemente con il par. 83 dello IAS 19, con riferimento ai rendimenti di mercato, alla data di chiusura dell'esercizio, di titoli obbligazionari di aziende primarie.
Come previsto dal principio contabile IAS19 "Benefici ai dipendenti" di seguito, si riporta l'analisi di sensitività per ciascuna ipotesi attuariale alla fine dell'anno:
| Analisi di sensitività dei principali parametri valutativi | DBO al 30 giugno 2025 | DBO al 31 dicembre 2024 |
|---|---|---|
| Tasso di turnover +1% | 1.988.425 | 1.938.222 |
| Tasso di turnover -1% | 1.971.246 | 1.925.834 |
| Tasso di inflazione +0,25% | 2.005.616 | 1.957.221 |
| Tasso di inflazione -0,25% | 1.955.572 | 1.908.042 |
| Tasso di attualizzazione +0,25% | 1.946.572 | 1.898.958 |
| Tasso di attualizzazione -0,25% | 2.015.214 | 1.966.904 |
|---|---|---|
| Erogazioni future stimate – Anni | 30 giugno 2025 | 31 dicembre 2024 |
| 1 | 343.660 | 312.924 |
| 2 | 182.234 | 219.081 |
| 3 | 188.310 | 175.703 |
| 4 | 195.163 | 181.997 |
| 5 | 203.387 | 187.655 |
| Service cost e durata | 30 giugno 2025 | 31 dicembre 2024 |
|---|---|---|
| Duration del piano Fine Foods | 7,5 | 7,7 |
| Service Cost annuo profuturo Fine Cosmetics | 203.942 | 216.508 |
| Duration del piano Fine Cosmetics | 11,8 | 11,7 |
Il saldo dei fondi per rischi ed oneri al 30 giugno 2025 risulta pari a 1.977.500, contro gli Euro 1.600.000 al 31 dicembre 2024.
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2025 | 31 dicembre 2024 |
|---|---|---|
| Fondi rischi per differenze retributive | 1.959.500 | 1.600.000 |
| Altri costi | 18.000 | - |
| Totale fondi rischi ed oneri | 1.977.500 | 1.600.000 |
Al 31 dicembre 2024, Fine Foods, a fronte delle valutazioni in corso circa la possibilità di intraprendere una trattativa con le organizzazioni sindacali per addivenire ad una soluzione transattiva per le rivendicazioni ricevute relative ai tempi di vestizione dei propri dipendenti, aveva stanziato a fondo rischi Euro 1.600.000, di cui Euro 1.500.000 per retribuzioni e contributi ed Euro 100.000 per spese legali. Tale stima si basava sull'identificazione di un costo medio per anno e per dipendente, applicato poi al numero di dipendenti in forza per anno di assunzione. Il medesimo costo annuo individuale era stato stimato anche per i somministrati in forza al 31 dicembre 2024.
Al 30 giugno 2025, non essendo ancora conclusa la trattativa di cui sopra, in continuità con l'approccio di fine anno, sono stati stanziati gli ulteriori costi maturati nel periodo, aggiornando contestualmente la stima effettuata nell'esercizio precedente.
I debiti verso fornitori al 30 giugno 2025 ammontano ad Euro 38.507.203 contro gli Euro 36.555.143 al 31 dicembre 2024, ripartiti geograficamente come segue:
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2025 | 31 dicembre 2024 |
|---|---|---|
| Debiti v.so fornitori ITALIA | 31.906.680 | 31.303.986 |
| Debiti v.so fornitori CEE | 5.179.725 | 4.103.040 |
| Debiti v.so fornitori EXTRA-CEE | 1.420.798 | 1.148.117 |
| Totale debiti commerciali | 38.507.203 | 36.555.143 |
Il totale dei debiti tributari al 30 giugno 2025 è pari ad Euro 428.289 contro Euro 219.112 al 31 dicembre 2024.
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2025 | 31 dicembre 2024 |
|---|---|---|
| Debiti per Ires | 129.548 | 16.044 |
| Debiti per Irap | 298.741 | 203.068 |
| Totale debiti tributari | 428.289 | 219.112 |
I debiti tributari sono riferiti esclusivamente alla Capogruppo e riguardano lo stanziamento delle imposte correnti.
Il totale delle altre passività correnti al 30 giugno 2025 sono pari ad Euro 16.178.848 contro gli Euro 15.201.547 al 31 dicembre 2024 e sono così di seguito suddivise:
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2025 | 31 dicembre 2024 |
|---|---|---|
| Altri debiti | 965.805 | 1.506.996 |
| Anticipi da clienti | 94.500 | 301.223 |
| Debiti per ritenute su lavoro autonomo | 89.360 | 47.850 |
| Debiti per ritenute su lavoro dipendente | 822.711 | 1.019.689 |
| Debiti verso dipendenti per premi di produzione e rateo 13°, 14° ferie | 5.891.440 | 5.150.974 |
| Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale | 3.558.562 | 3.282.460 |
| Erario per imposta sostitutiva TFR | 1.964 | 612 |
| Ratei e risconti passivi | 4.754.506 | 3.891.744 |
| Totale altre passività e debiti diversi correnti | 16.178.848 | 15.201.547 |
La voce altri debiti accoglie principalmente debiti verso la società di assicurazione e debiti verso gli amministratori per compensi non pagati, inclusi i bonus maturati.
| Importo | |
|---|---|
| Garanzie | 25.000.000 |
| di cui reali (Ipoteca sul compendio Imm. di Verdellino a favore di Mediocredito) | 25.000.000 |
| Fideiussioni | 41.000 |
Alla data di redazione del presente documento non vi sono passività ancorché potenziali da riflettere nella situazione finanziaria oppure da darne informativa.
In merito all'obbligo di dare evidenza in Nota Integrativa delle somme di denaro eventualmente ricevute nell'esercizio a titolo di sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque vantaggi economici di qualunque genere dalle pubbliche amministrazioni, il Gruppo attesta che non è stata ricevuta alcuna somma di denaro.
Le Società del Gruppo non hanno posto in essere nel corso del primo semestre 2025 operazioni con parti correlate non concluse a normali condizioni di mercato.
| (Importi in euro unità) | 30 giugno 2025 |
|---|---|
| Compensi ad amministratori | 492.738 |
| Collegio sindacale | 54.203 |
Nei primi giorni di luglio 2025, la Capogruppo Fine Foods ha sottoscritto un nuovo finanziamento chirografario con Banca Nazionale del Lavoro per 20 milioni di Euro in scadenza nel 2030.
Il 14 luglio 2025 è stato annunciato il cambio di denominazione sociale di Euro Cosmetic in Fine Cosmetics: un nome che guarda avanti, ma che porta con sé tutto il valore costruito nel tempo e che unisce ancora di più al Gruppo Fine Foods. Il cambio di nome è accompagnato dal lancio di un nuovo logo, che si allinea perfettamente all'identità visiva e ai valori del Gruppo Fine Foods.
Verdellino-Zingonia, 05/08/2025
per il Consiglio di Amministrazione il Presidente
Marco Francesco Eigenmann
3.1 il bilancio consolidato semestrale abbreviato:
Verdellino-Zingonia, 5 agosto 2025
L'Amministratore Delegato Pietro Oriani
Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari Pietro Bassani
Gruppo Fine Foods / Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2025


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