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Fine Foods & Pharmaceuticals Ntm

Quarterly Report Aug 6, 2025

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Quarterly Report

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FINE FOODS & PHARMACEUTICALS N.T.M. S.p.A.

Sede legale: VIA BERLINO 39 VERDELLINO (BG) Iscritta al Registro Imprese di BERGAMO C.F. e numero iscrizione: 09320600969 Iscritta al R.E.A. di BERGAMO n. 454184 Capitale Sociale sottoscritto € 22.770.445,02 Interamente versato Partita IVA: 09320600969

Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2025

Consiglio di Amministrazione del 5 agosto 2025

Indice

Cariche sociali pagina 3
Relazione intermedia sulla Gestione " 5
Bilancio consolidato intermedio abbreviato al 30 giugno 2025 " 33
Attestazione del Dirigente Preposto " 64
Relazione della Società Revisione " 65

CARICHE SOCIALI

Consiglio di Amministrazione

Presidente e Amministratore delegato Marco Francesco Eigenmann Amministratore delegato Pietro Oriani Amministratori Ada Imperadore Adriano Pala Ciurlo Deborah Maria Venturini Elena Sacco Giovanni Eigenmann Marco Costaguta Paolo Ferrario Susanna Pedretti

Collegio Sindacale

Presidente

Croci Guido Sindaci effettivi Massimo Petrelli Ottavia Alfano

Società di Revisione

EY S.p.A.

Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili e societari

Pietro Bassani Nominato dal Consiglio di Amministrazione del 21 aprile 2021 ai sensi dell'art. 27-bis dello Statuto.

Comitati

Comitato Controllo e Rischi Ada Imperadore Elena Sacco Susanna Pedretti Comitato Remunerazione Ada Imperadore Susanna Pedretti

Comitato Parti Correlate Ada Imperadore Elena Sacco Susanna Pedretti Comitato Environmental, Social e Governance (ESG) Ada Imperadore Deborah Maria Venturini Pietro Oriani

Organismo di Vigilanza

Cristiana Renna Paolo Villa Susanna Pedretti

Relazione intermedia sulla gestione

Premessa7
Informativa sulle Società del Gruppo7
Andamento del mercato di riferimento12
Fatti di particolare rilievo14
Andamento economico generale14
Andamento della gestione15
Evoluzione prevedibile della gestione15
Situazione patrimoniale e finanziaria17
Situazione economica19
Conto Economico20
Indicatori Alternativi di Performance22
Principali rischi e incertezze a cui è esposto il Gruppo 23
Principali indicatori non finanziari29
Informativa sull'ambiente 29
Valutazione dei rischi di lavoro29
Informazioni sulla gestione del personale30
Attività di ricerca e sviluppo30
Rapporti con imprese controllate, collegate, controllanti e imprese sottoposte al controllo delle controllanti31
Rapporti con parti correlate31
Programma di acquisto di Azioni proprie 31
Azioni/quote della società controllante32
Uso di strumenti finanziari rilevanti per la valutazione della situazione patrimoniale e finanziaria e del risultato economico
dell'esercizio 32
Eventi successivi alla chiusura del periodo 32

Relazione degli amministratori sulla gestione

Premessa

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025 è stato predisposto in conformità ai principi contabili internazionali (International Accounting Standards - IAS e International Financial Reporting Standards - IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e alle interpretazioni dell'IFRS Interpretations Committee (IFRSIC) e dello Standing Interpretations Committee (SIC), riconosciuti nell'Unione Europea ai sensi del Regolamento (CE) n. 1606/2002 e in vigore alla chiusura del periodo. L'insieme di tutti i principi e le interpretazioni di riferimento sopraindicati è di seguito definito "IAS/IFRS".

In particolare, il bilancio consolidato semestrale abbreviato per il periodo al 30 giugno 2025 è stato redatto in base allo IAS 34 Bilanci Intermedi.

Il perimetro di consolidamento al 30 giugno 2025 include la Capogruppo Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. e la controllata Fine Cosmetics S.p.A. (già Euro Cosmetic S.p.A.), di cui Fine Foods detiene il 100% del capitale.

Si precisa che in data 14 luglio 2025 è stato annunciato il cambio di denominazione sociale di Euro Cosmetic S.p.A. in Fine Cosmetics S.p.A..Per ulteriori informazioni si rimanda al paragrafo Eventi successivi alla chiusura del periodo.

Informativa sulle Società del Gruppo

Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. (nel seguito anche "Fine Foods" e/o la "Capogruppo" e/o la "Controllante"), registrata e domiciliata a Bergamo, è una Società per azioni, con sede legale in Via Berlino 39, Verdellino – Zingonia (BG). La Società, quotata al segmento Euronext STAR Milan del Mercato Euronext Milan di Borsa Italiana, è una CSDMO (Contract Services Development & Manufacturing Organization) italiana indipendente specializzata nello sviluppo e nella produzione in conto terzi di prodotti per l'industria nutraceutica, farmaceutica e cosmetica con un approccio customer-centric orientato al servizio.

Fondata nel 1984, Fine Foods ha dimostrato di essere un partner strategico affidabile e competente per i clienti dei diversi settori in cui opera, grazie ad una organizzazione che consente di costruire una progettualità vincente e una relazione solida e di lungo periodo. La ricerca continua dell'eccellenza operativa è parte del modello di business: dalla ricerca e sviluppo all'innovazione, dall'affidabilità dei processi alla qualità dei prodotti, dall'attenzione alle tematiche di ESG alla gestione sostenibile di tutta la supply chain del Gruppo. Fine Foods è una benefit corporation, che può contare su certificazioni e rating basati su standard internazionali a garanzia dell'impegno per la sostenibilità in tutte le funzioni aziendali.

In particolare, Fine Foods sviluppa e produce, per conto di imprese farmaceutiche e nutraceutiche, farmaci, integratori alimentari e altri prodotti nutraceutici e in via residuale dispositivi medici, in forme di polveri, granulati solubili, effervescenti e masticabili, compresse filmate e compresse effervescenti e capsule di gelatina dura, e in varie tipologie di confezionamento: buste, stick, pilloliere, barattoli, blister, tubetti e strips. La circostanza di operare sia nel settore farmaceutico sia nel settore nutraceutico consente di beneficiare di sinergie in termini commerciali e in termini di sfruttamento del know-how e delle tecnologie elaborate in entrambi i settori.

La produzione di farmaci è effettuata presso lo stabilimento di Brembate di proprietà dell'Azienda, dotato di un'area complessiva pari a 26.100 mq. Nel periodo 2016-2020 sono stati effettuati investimenti nello stabilimento per un importo pari a Euro 19 milioni portando il totale metri quadri coperti calpestabili a 14.200 mq. Nel corso dell'esercizio 2023 sono iniziati i lavori finalizzati alla realizzazione di un ulteriore ampliamento del sito, che prevede la realizzazione di un nuovo edificio di circa 11.000 mq destinato alla produzione di forme farmaceutiche solide-orali. Lo stabilimento farmaceutico di Brembate dispone di autorizzazione alla produzione di farmaci e di certificazione GMP europea, entrambe rilasciate dall'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), nonché dell'autorizzazione in materia di sicurezza sul lavoro e ambientale.

Le immagini che seguono rappresentano lo stabilimento attuale di Brembate.

L'immagine che segue rappresenta lo stabilimento in costruzione, contiguo all'attuale officina farmaceutica (aggiornamento luglio 2025).

La produzione di prodotti nutraceutici, invece, è svolta presso lo stabilimento di Zingonia, Verdellino, di proprietà dell'Azienda, su un'area complessiva di circa 45.600 mq. Nel periodo 2016-2019 sono stati effettuati investimenti nel suddetto stabilimento per un importo pari a Euro 19,7 milioni e le attività di espansione si sono completate nel 2019. A tal riguardo si segnala che, in relazione alla produzione di prodotti nutraceutici, lo stabilimento di Zingonia - Verdellino, produce in conformità con la normativa HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points) e nel rispetto delle GMP (Good Manufacturing Practices) applicabili agli integratori alimentari. L'Azienda ha ottenuto l'autorizzazione da parte del Ministero della Salute ed è costantemente sottoposta alla sorveglianza dell'Autorità Sanitaria Locale (ATS). Possiede idonee certificazioni relative alla sicurezza ambientale, alimentare, dei lavoratori nonché per la produzione dei dispositivi medici; ha superato, inoltre, con esito positivo un'ispezione da parte della Food Drug Administration, autorità statunitense, nel 2017. Lo stabilimento di Zingonia - Verdellino ha una superficie totale coperta di proprietà dell'azienda di circa 28.800 mq, comprensiva di una recente espansione di circa 12.900 mq di superficie coperta con un incremento pari a circa l'80% della superficie preesistente.

Le immagini che seguono rappresentano dall'alto lo stabilimento di Zingonia.

Fine Foods N.T.M. S.p.A. possiede le seguenti certificazioni:

  • UNI EN ISO 9001: norma che definisce i requisiti di un sistema di gestione per la qualità. Ambito di applicazione: ricerca, sviluppo e produzione di integratori alimentari, alimenti per gruppi speciali, prodotti farmaceutici per conto terzi.
  • UNI EN ISO 14001: norma che definisce i requisiti di un sistema di gestione per la tutela ambientale. Ambito di applicazione: ricerca, sviluppo e produzione di integratori alimentari, alimenti per gruppi speciali, prodotti farmaceutici per conto terzi tramite processi di: ricevimento e stoccaggio materie prime e materiali di confezionamento, macinazione, miscelazione, granulazione, vagliatura, comprimitura, depolverizzazione, filmatura, opercolatura; confezionamento in buste, blister, flaconi, barattoli e tubi; stoccaggio e spedizione prodotti finiti.
  • ISO 45001: norma che definisce i requisiti di un Sistema di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro. Ambito di applicazione: ricerca, sviluppo e produzione di integratori alimentari, alimenti per gruppi speciali, prodotti farmaceutici per conto terzi, tramite processi di: ricevimento e stoccaggio materie prime e materiali di confezionamento, macinazione, miscelazione, granulazione, vagliatura, comprimitura, depolverizzazione, filmatura, opercolatura; confezionamento in buste, blister, flaconi, barattoli e tubi; stoccaggio e spedizione prodotti finiti.
  • SMETA (Sedex Member Ethical Trade Audit): metodologia di audit e di reportistica creata da Sedex (una delle principali organizzazioni mondiali in tema di etica aziendale che fornisce una piattaforma online utilizzata da oltre 60.000 associati in oltre 180 Paesi per aiutare le aziende ad operare in modo responsabile e sostenibile, proteggere i propri lavoratori e

garantire l'eticità della propria supply chain) secondo un modello di best practice nelle tecniche di audit di business etico. L'obiettivo è fornire un protocollo centrale e comune di verifica delle organizzazioni interessate a dimostrare l'impegno per le problematiche sociali e gli standard etici e ambientali nella propria catena di fornitura. L'azienda, attraverso un audit SMETA, ha quindi a disposizione uno strumento col quale poter valorizzare le pratiche adottate nella sua attività di business etico e responsabile. SMETA basa i suoi criteri di valutazione sul codice ETI (Ethical Trade Initiative), integrandoli con le leggi nazionali e locali applicabili e comprende quattro moduli: salute e sicurezza, norme del lavoro, ambiente ed etica aziendale.

Stabilimento di Verdellino-Zingonia:

  • UNI EN ISO 13485: norma che definisce i requisiti, a fini regolamentari, di un sistema di gestione della qualità per la produzione di dispositivi medici. Ambito di applicazione: progettazione e produzione conto terzi di dispositivi medici invasivi in relazione con gli orifizi del corpo ad uso gastrointestinale e orale.
  • FSSC 22000: è uno schema di certificazione basato sulla norma ISO 22000, che definisce i requisiti di un sistema di gestione per la sicurezza alimentare, integrata con la norma tecnica ISO/TS 22002-1 e con i requisiti addizionali della stessa FSSC 22000. Ambito di applicazione: produzione (miscelazione a secco, granulazione a letto fluido, comprimitura, rivestimento con film, opercolatura, miscelazione di liquidi in base acquosa) e confezionamento, per conto terzi, di integratori alimentari e alimenti per diete speciali, in polvere, granulati, compresse, capsule e liquidi in plastica e poliaccoppiato.

Si segnala, inoltre, che Fine Foods N.T.M. S.p.A. adotta un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del Decreto Legislativo 231/2001 "disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica" che ha introdotto nel sistema normativo italiano il concetto di responsabilità amministrativa per le persone giuridiche conseguente alla commissione di un fatto illecito penalmente rilevante (reato). Il compito di vigilare sul funzionamento e l'osservanza delle regole e dei principi contenuti in tale Modello è affidato a un Organismo di Vigilanza dotato di autonomi poteri di iniziativa e di controllo. Nel corso del 2021 si è reso necessario un aggiornamento del modello a seguito dell'introduzione dei nuovi reati tributari di cui all'art. 25 quinquiesdecies e di contrabbando di cui all'art. 25 sexiesdecies all'interno del D. Lgs. 231/2001. L'attività di aggiornamento ha riguardato l'inserimento di specifiche attività di presidio del rischio in relazione ai reati di cui agli articoli precedenti, oltre che una revisione del risk assessment già esistente. Si comunica che il Consiglio di Amministrazione di Fine Foods, in data 14 novembre 2024, ha approvato la revisione del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (MOG) con l'obiettivo di rispondere alle nuove integrazioni normative apportate al catalogo dei reati presupposto del D. Lgs. 231/2001, al fine di rafforzare il sistema di compliance aziendale. A partire da luglio 2023, ai sensi del D.lgs. n. 24/2023, Fine Foods N.T.M. S.p.A. si impegna a rispettare e garantire l'anonimato di chi segnala violazioni o illeciti riscontrati all'interno del contesto aziendale attraverso la gestione delle suddette segnalazioni per mezzo di un canale esterno: La Piattaforma Teseo Whistleblowing ERM.

La controllata Fine Cosmetics S.p.A. è una CSDMO specializzata nella Ricerca & Sviluppo, Produzione e Vendita di Prodotti Cosmetici. Da ottobre 2021 Fine Cosmetics entra a far parte dell'Azienda Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A., alimentando il percorso di crescita e innovazione, garantendo una maggiore capacità produttiva, un arricchimento di competenze trasversali e un'ampia gamma di soluzioni.

La superficie dello stabilimento, gli impianti di miscelazione, le linee di confezionamento e i laboratori sono cresciuti di pari passo, fino alla configurazione attuale: un moderno stabilimento che sorge su un'area di circa 20.000 m2. Il portafoglio Clienti è costituito da prestigiose aziende della cosmetica e della farmaceutica, che operano sia nei settori GD, GDO e Discount, sia nei canali specializzati quali farmacie e profumerie mono e multi-marca, nazionali e internazionali. Fine Cosmetics oggi sviluppa e produce conto terzi prodotti cosmetici nelle seguenti aree:

  • IGIENE ORALE: dentifrici in pasta e gel, anche con principi attivi micro incapsulati, mono e bi-fasici, collutori alcoolici e analcoolici, prodotti specifici per l'alito.
  • CURA DELLA PELLE emulsioni a/o, o/a, microemulsioni, gels.
  • DEODORAZIONE PERSONALE stick solidi, roll-on, vapo nebulizzabili, con o senza antitraspirante, con o senza alcool, con principi attivi "on-demand".
  • PULIZIA DEL CORPO bagno-schiuma, doccia-schiuma, detergenti intimi, saponi liquidi.
  • CURA DEI CAPELLI shampoos, balsami, cere modellanti, gels.
  • PROFUMERIA acque profumate per il corpo, eau de parfum, after-shave.

Il Sistema di Gestione della Qualità all'interno di Fine Cosmetics certifica:

▪ la conformità ai requisiti GMPc (UNI EN ISO 22716);

  • la conformità ai requisiti della Norma UNI EN ISO 9001;
  • la conformità ai requisiti IFS HCP;

  • la conformità ai requisiti COSMOS Natural & Organic;

  • La conformità ai requisiti ECO BIO COSMESI;
  • RSPO SCCS (Roundtable on Sustainable Palm Oil Supply Chain Certification Standard).La conformità ai requisiti HALAL

L'immagine che segue rappresenta alcuni dei prodotti del Gruppo (BU Nutra, BU Pharma e BU Cosmetica).

Il Gruppo Fine Foods non detiene alcun diritto brevettuale sul prodotto, che rimane nella proprietà del cliente e non ha marchi propri. Il Gruppo detiene tuttavia rapporti con più di 130 clienti altamente fidelizzati, tra i quali importanti imprese farmaceutiche, nutraceutiche e cosmetiche italiane e multinazionali come Alfasigma, Alkaloid, Angelini, Aurobindo, Bolton, Chiesi, Colgate, Cura Cosmetics Group, Davines, DOC, Dompè, Dr Max, EG-Stada, Equilibra, Farmaceutici Dott. Ciccarelli, GFL, Giuliani, Gynov, Herbalife, IBSA, Krka, Menarini, Mirato, Orifarm Generics, Orion, Paglieri, PepsiCo, Perrigo, Pharmanutra, PXG Pharma, Recordati, Sandoz, Sanofi, Swiss Fragrances, Teva, UGA, Uriach, Vemedia, Viatris, Zentiva, Zeta Farmaceutici.

Andamento del mercato di riferimento

Fine Foods è uno dei player del mercato nutraceutico europeo e, all'interno di esso, è focalizzato principalmente nella produzione in conto terzi di integratori alimentari. Il mercato nutraceutico è pertanto il principale mercato di riferimento del Gruppo, dove è stato registrato il 55,5% dei ricavi da contratti con clienti al 30 giugno 2025. All'interno di tale mercato, il segmento cui si rivolge il Gruppo è quello degli integratori alimentari (Dietary Supplements) in Europa. Il valore atteso del segmento è previsto in crescita da circa 19,3 € mld nel 2024 a circa 23,6 € mld nel 2028, con un CAGR '24-'28 pari al 5,2%. Al 30 giugno 2025 i ricavi da contratti con i clienti generati dalla Business Unit Nutraceutica del Gruppo sono pari a 71,4 milioni di Euro, in lieve diminuzione rispetto ai 72,1 Euro del 30 giugno 2025.

Il secondo mercato di riferimento del Gruppo, dove è stato registrato il 32,3% dei ricavi da contratti con clienti nel primo semestre 2025, è il mercato Farmaceutico. Al 30 giugno 2025 la Società ha registrato nella Business Unit Pharma ricavi per Euro 41,6, dato in crescita rispetto ai 37,1 Euro alla chiusura dello stesso periodo dell'anno precedente (+12,1%).

Le previsioni relative al valore della produzione farmaceutica in Europa registrano un valore in crescita da 682,8 € mld nel 2024 a 815,0 € mld nel 2028, registrando un CAGR '24-'28 pari al 4,5%. Il mercato farmaceutico è contraddistinto da una notevole stabilità e fedeltà dei clienti nei confronti dei propri fornitori. Le crescite previste sono riflesse in quelle dei CDMO che producono medicinali per conto delle aziende farmaceutiche (i.e. Fine Foods). La domanda attesa di prodotti farmaceutici è stabilmente in crescita a seguito dell'aumento dell'età media della popolazione mondiale e dell'aumento degli standard di salute adottati, soprattutto nei paesi sviluppati.

Il terzo mercato di riferimento del Gruppo è quello in cui opera la controllata Fine Cosmetics, dove è stato registrato il 12,2% dei ricavi da contratti con clienti nel primo semestre 2025, pari a 15,7 milioni di Euro.

Tali dati aggregano i valori delle seguente categorie: "Cosmetica" si riferisce all'aggregazione delle categorie di Euromonitor "Bath and Shower", "Deodorants", "Hair Care" e "Skin Care". "Biocidi" si riferisce all'aggregazione delle categorie di Euromonitor "Oral Care", "Dermatologicals", "Surface Care" e "Adult Mouth Care".

Il seguente grafico riporta l'andamento e le previsioni relative a tale mercato, in termini di valore, in Europa. Nel periodo preso in considerazione si registra un CAGR '24-'28 del 5,3%.

Sources: Euromonitor International, Industrial, Pharmaceuticals, 2024 Edition Production MSP, EUR Fixed Ex Rates, Current Prices. Consumer Health, 2025 Edition, Retail Value RSP, EUR Fixed Ex Rates, Current Prices. Cosmetics as per aggregation of Euromonitor's Bath and Shower, Deodorants, Hair Care, Skin Care, Fragrances and Sun Care; Biocides as per aggregation of Euromonitor's Oral Care, Dermatologicals, Adult Mouth Care, 2024 Edition, Retail Value RSP, EUR Fixed Ex Rates, Current Prices.

Dalle analisi sopra riportate si evidenzia come Fine Foods sia sovraperformante rispetto al mercato e ai suoi competitors. I mercati di riferimento mostrano una crescita elevata e costante nonché resilienza durante le recessioni. Nonostante ciò, Fine Foods ha notevolmente superato i suoi mercati finali di riferimento nell'ultimo decennio, con vendite nel 2024 pari a 2,6 volte il livello raggiunto nel 2014.

Sources: Euromonitor International, Industrial, Pharmaceuticals, 2024 Edition Production MSP, EUR Fixed Ex Rates, Current Prices. Consumer Health, 2025 Edition, Retail Value RSP, EUR Fixed Ex Rates, Current Prices. Cosmetics as per aggregation of Euromonitor's Bath and Shower, Deodorants, Hair Care, Skin Care, Fragrances and Sun Care; Biocides as per aggregation of Euromonitor's Oral Care, Dermatologicals, Adult Mouth Care, 2024 Edition, Retail Value RSP, EUR Fixed Ex Rates, Current Prices.

Fatti di particolare rilievo

In data 19 maggio 2025 è stato presentato il nuovo logo del Gruppo che esprime il posizionamento unico di Fine Foods nei tre segmenti di mercato di riferimento - nutraceutico, farmaceutico e cosmetico -, valorizza le sinergie tra le sue tre Business Unit e incarna la visione futura dell'azienda. Il nome Fine Foods accompagnato dal payoff "Health & Beauty CSDMO" esplicita in quale segmento di mercato opera (Salute & Bellezza) e, con l'introduzione della S di Services, posiziona il Gruppo in modo unico nel panorama delle CDMO: il Gruppo è una CSDMO (Contract Services Development & Manufacturing Organization) che sta ridefinendo il tradizionale modello CDMO, fornendo supporto end-to-end durante l'intero ciclo di vita del prodotto.

In data 19 giugno 2025, Intesa Sanpaolo e Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. hanno reso noto di aver finalizzato dei finanziamenti per un totale di 30 milioni di Euro per l'ampliamento dello stabilimento produttivo dedicato alla BU Pharma di Brembate (Bergamo) avviato a fine 2023. I finanziamenti si sommano alle risorse già disponibili di Fine Foods per far fronte alla forte crescita e accelerazione della BU Pharma.

Andamento economico generale

Nel primo semestre del 2025, l'economia globale ha continuato ad operare in un contesto complesso, caratterizzato da incertezze macroeconomiche e geopolitiche persistenti. Sebbene alcune banche centrali abbiano avviato un graduale allentamento delle politiche monetarie, l'inflazione si è mantenuta su livelli ancora superiori ai target in diverse economie avanzate, condizionando la fiducia dei consumatori e la dinamica degli investimenti.

Secondo il Fondo Monetario Internazionale, la crescita economica globale per l'intero 2025 è stimata intorno al 3,2%, in linea con il 2024. Negli Stati Uniti, l'attività economica ha mantenuto una discreta resilienza, con una crescita prevista del 2,4%, sostenuta dalla stabilizzazione dell'inflazione e da una graduale ripresa dei consumi. Nell'area euro, invece, la crescita rimane debole (+0,9%), penalizzata dal rallentamento della domanda interna e da condizioni finanziarie ancora restrittive.

Le economie emergenti continuano a mostrare andamenti eterogenei. In Cina, le misure di stimolo adottate dalle autorità hanno sostenuto l'attività economica, pur in presenza di criticità strutturali nel settore immobiliare e livelli ancora contenuti di fiducia dei consumatori. La crescita del PIL cinese per il 2025 è stimata attorno al 4,5%. L'India si conferma tra i principali motori della crescita globale, con un'espansione superiore al 6%, sostenuta da solidi fondamentali macroeconomici, dinamismo nei consumi e investimenti pubblici.

In questo contesto, l'economia italiana ha mostrato segnali di tenuta, con una crescita attesa per il 2025 attorno allo 0,8% in linea con l'Unione Europea, sostenuta principalmente dalle esportazioni e dall'attuazione dei progetti previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Tuttavia, la debolezza della domanda interna, il rallentamento della produzione industriale e l'elevato livello dei tassi di interesse continuano a rappresentare fattori di pressione sull'economia nazionale.

Andamento della gestione

Indicatori economici dell'esercizio (In migliaia di Euro) 30.06.2025 30.06.2024
Ricavi 128.730 122.834
EBITDA 20.299 16.009
EBIT 12.503 8.279
Utile (Perdita) netto di periodo 8.755 4.469

La tabella di cui sopra fornisce una prima indicazione sull'andamento economico del Gruppo: si noti, in primis, che tutti gli indicatori evidenziano una crescita nel primo semestre 2025 rispetto allo stesso periodo del 2024.

I Ricavi passano da 122,8 milioni di Euro al 30.06.2024 a 128,7 milioni alla data di chiusura della semestrale 2025, registrando un incremento del 4,8%.

L'EBITDA cresce del 27% da 16,0 milioni di Euro al 30 giugno 2024 a 20,3 milioni di Euro al 30 giugno 2025. L'EBITDA Margin arriva al 15,8%, rispetto al 13% del primo semestre 2024.

L'EBIT ammonta a 12,5 milioni di euro, +51% rispetto al 30 giugno 2024.

Infine, il primo semestre 2025 chiude con un utile netto di circa 8,8 milioni di Euro (4,5 milioni di Euro al 30 giugno 2024).

Andamento Economico Fine Foods

I ricavi al 30 giugno 2025 della Capogruppo Fine Foods ammontano a 113,1 milioni di Euro, contro 109,3 milioni di Euro del primo semestre 2024 e registrano un incremento del 3,4%

La Business Unit Pharma continua la sua crescita, portando il fatturato a Euro 41,6 milioni con un aumento del 12,1% nel primo semestre 2025, mentre la Business Unit Nutra, i cui ricavi nel primo semestre 2025 si attestano a Euro 71,4 milioni rispetto a Euro 72,2 milioni del pari periodo dell'anno precedente, chiude con un risultato di sostanziale pareggio.

L'EBITDA della Controllante cresce più del 15% ed è pari a 19,0 milioni di Euro (16,5 milioni di Euro nei primi sei mesi del 2024). L'aumento della profittabilità è anche supportato dai programmi di miglioramento continuo in essere, che contribuiscono a ottimizzare l'efficienza operativa e a rafforzare la competitività del Gruppo.

L'EBITDA Margin al 30 giugno 2025 raggiunge il 16,8%, anch'esso in crescita rispetto allo stesso dato del primo semestre 2024 pari al 15,1%.

La Capogruppo al 30 giugno 2025 chiude con un utile netto di 9,2 milioni di Euro.

Andamento Economico Fine Cosmetics

I ricavi del primo semestre 2025 di Fine Cosmetics ammontano a 15,7 milioni di Euro, registrando un ottimo trend di crescita del 15,7% rispetto ai 13,5 milioni di Euro del 30 giugno 2024. L'EBITDA della Società, pari a 1,3 milioni di Euro, nonché l'EBIT di periodo positivo sono frutto del processo di riorganizzazione della BU e delle azioni di rafforzamento della struttura organizzativa e commerciale intraprese.

Evoluzione prevedibile della gestione

Nel suo aggiornamento di luglio 2025 del "World Economic Outlook", il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha confermato una previsione di crescita globale per l'anno in corso pari al 3,2%, in linea con quanto stimato a inizio anno. Sebbene si osservi una graduale attenuazione delle pressioni inflazionistiche in alcune economie avanzate, la traiettoria della disinflazione rimane incerta e la politica monetaria continua a mantenersi prudente. In tale contesto, i tassi di interesse sono destinati a rimanere elevati più a lungo rispetto alle attese iniziali, con possibili effetti sulla domanda e sull'accesso al credito da parte delle imprese.

Per l'area euro, il FMI prevede una crescita contenuta (+0,9%), sostenuta principalmente dal settore dei servizi, che ha mostrato una buona tenuta nei primi mesi dell'anno. Tuttavia, persistono segnali di debolezza nell'industria manifatturiera, accompagnati da un rallentamento degli investimenti privati. L'incertezza legata alle tensioni geopolitiche e agli equilibri internazionali continua a rappresentare un potenziale fattore di rischio per la stabilità economica e commerciale globale.

Come già evidenziato precedentemente, i segmenti di mercato in cui opera il Gruppo sono attesi in crescita anche nei prossimi anni sia a livello europeo sia globale, anche se il comparto nutraceutico dedicato ai prodotti per il controllo del peso sta ridefinendo il proprio posizionamento. Al tempo stesso si conferma la forte tendenza dei principali player dei settori ad affidarsi a partner contoterzisti per la produzione nutraceutica, farmaceutica e cosmetica. In questo contesto, Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. intende rafforzare la propria posizione competitiva ampliando le proprie quote di mercato attraverso lo sviluppo del business lungo le tre direttrici principali - Nutra, Pharma e Cosmetics - valorizzando le sinergie tra di esse. L'approccio di Gruppo sarà sempre più orientato al Cliente, con un modello di servizio evoluto e integrato, capace di offrire supporto strategico di lungo periodo e una competenza distintiva e senza pari lungo tutta la catena del valore nei settori Health & Beauty. Il Gruppo continua a monitorare con attenzione potenziali opportunità di crescita per linee esterne volte a rafforzare la diversificazione dell'offerta in termini di forme farmaceutiche e tipologie di confezionamento.

La BU Nutra continuerà nel percorso di crescita puntando su qualità, innovazione e sviluppo di servizi ad alto valore aggiunto a supporto dei clienti. È confermato il piano di espansione della capacità produttiva, avviato nel 2024 con l'acquisto di un terreno: i primi investimenti sono previsti nel corso del 2025 con l'obiettivo di ampliare lo stabilimento. La BU Nutra si focalizza sull'erogazione di servizi innovativi a sostegno della competitività dei propri clienti e sulla diversificazione del portafoglio clienti e delle tipologie di prodotti.

La BU Pharma, in forte crescita e accelerazione, sarà impegnata nel 2025 nelle attività mirate a gestire la forte crescita prevista, derivante dagli accordi pluriennali significativi già sottoscritti con importanti clienti internazionali. L'ampliamento dello stabilimento produttivo, avviato a fine 2023, è stato sostanzialmente completato. E' stata inoltre recentemente effettuata l'ispezione da parte di AIFA. Si conferma l'obiettivo di poter iniziare la generazione di ricavi nel 2026.

Nella BU Cosmetics, superata la fase di integrazione, riorganizzazione e ottimizzazione supportata da investimenti mirati e dal rafforzamento del management con esperienza nel settore, iniziano a osservarsi i primi segnali positivi. Il cambio di denominazione di Euro Cosmetic in Fine Cosmetics, pur portando con sé tutto il valore costruito nel tempo, proietta la Business Unit Cosmetics con maggiore slancio verso un futuro di innovazione e partnership strategiche nel mercato internazionale della bellezza e della cura della persona. Per il 2025 si prevede un progressivo miglioramento sia dei ricavi sia della marginalità, con un contributo positivo ai risultati di Gruppo.

Pur considerando che, per la natura del business, la crescita del fatturato del Gruppo potrebbe non essere lineare trimestre dopo trimestre, il portafoglio ordini positivo per l'anno in corso e gli accordi pluriennali in essere supportano la previsione di un consolidamento dei trend storici di crescita dei profitti sostenuti da un'organizzazione sempre più solida e affidabile.

Il Gruppo, che ha ottenuto anche nel 2024 per il terzo anno consecutivo il rating Platinum di EcoVadis, proseguirà il proprio impegno sul fronte della sostenibilità, rafforzando il proprio ruolo di partner di riferimento per i clienti, con soluzioni sempre più allineate alle crescenti aspettative del mercato in ambito ESG.

Andamento quotazione titolo Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A.

Alla data del 30 giugno 2025 il titolo Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. registra una quotazione pari a 8,10 euro per azione, con un aumento di 8 punti percentuali rispetto alla quotazione al 30 dicembre 2024 (7,50 euro per azione). La capitalizzazione di Borsa al 30 giugno 2025 risulta pari Euro 207 milioni.

Nel grafico seguente si riporta l'andamento del titolo Fine Foods confrontato con i principali indici di Borsa al 30 giugno 2025:

Dati azionari e borsistici al 30 giugno 2025
Prezzo prima quotazione (02/01/2025) 7,50
Prezzo quotazione massima 8,10
Prezzo quotazione minima 6,52
Prezzo ultima quotazione (30/06/2025) 8,10
N. azioni circolazione quotate 22.060.125
N. azioni circolazione non quotate 3.500.000
Capitalizzazione totale 207 M€

Situazione patrimoniale e finanziaria

GRAFICO TITOLO FINE FOODS E INDICI MIB - STAR
dic-24
gen-25
feb-25
mar-25
apr-25
mag-25
giu-25
FINE FOODS
FTSE MIB
FTSE ITALIA STAR
Nella tabella che segue si riportano i principali dati azionari e borsistici al 30 giugno 2025.
Dati azionari e borsistici al 30 giugno 2025
Prezzo prima quotazione (02/01/2025) 7,50
Prezzo quotazione massima 8,10
Prezzo quotazione minima 6,52
Prezzo ultima quotazione (30/06/2025) 8,10
N. azioni circolazione quotate 22.060.125
N. azioni circolazione non quotate 3.500.000
Capitalizzazione totale 207 M€
Situazione patrimoniale e finanziaria
Nel prospetto che segue è riportato l'indebitamento finanziario netto secondo quanto previsto dalla raccomandazione Consob del 21
aprile 2021 e in conformità con gli negli orientamenti ESMA32-382-1138.
in migliaia di Euro 30/06/2025 31/12/2024
A. Disponibilità liquide 21.903 19.210
B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide - -
C. Altre attività finanziarie correnti - -
D. Liquidità (A) + (B) + (C) 21.903 19.210
E. Crediti finanziari correnti - -
E. Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa la parte
corrente del debito finanziario non corrente)
2.329 7.660
F. Parte corrente del debito finanziario non corrente 10.947 11.033
G. Indebitamento finanziario corrente (E + F) 13.276 18.693
- di cui garantito
- di cui coperto da garanzia reale 1.926 1.921
- di cui non garantito 11.350 16.772
H. Indebitamento finanziario corrente netto (G - D) (8.627) (518)
I. Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di debito) 60.253 35.835
J. Strumenti di debito - -
K Debiti commerciali e altri debiti non correnti - -
L. Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K) 60.253 35.835
- di cui garantito - -
- di cui coperto da garanzia reale 4.530 5.495
- di cui non garantito 55.722 30.341
M. Totale Indebitamento Finanziario (H + L) 51.625 35.318

Al fine di una migliore comprensione della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo, si fornisce di seguito un prospetto di riclassificazione dello Stato Patrimoniale.

Capitale circolante 30/06/2025 31/12/2024
Rimanenze 41.001.171 31.908.612
Crediti commerciali 44.953.749 37.536.476
Altre attività correnti 6.536.807 7.776.302
Debiti commerciali (38.507.203) (36.555.144)
Altre passività correnti (16.607.137) (15.420.659)
Fondi per rischi ed oneri / imposte differite (2.269.852) (1.884.042)
Totale capitale circolante (A) 35.107.535 23.361.545
Capitale immobilizzato
Immobilizzazioni materiali 137.978.389 126.139.938
Immobilizzazioni immateriali e diritti d'uso 16.091.068 15.970.398
Altri crediti ed attività non correnti 1.802.716 4.049.200
TFR ed altri fondi (2.191.583) (2.143.626)
Totale capitale immobilizzato (B) 153.680.590 144.015.911
Capitale investito netto (A) + (B) 188.788.124 167.377.456
Fonti
Patrimonio netto 137.162.650 132.059.779
Indebitamento finanziario netto 51.625.474 35.317.677
Totale Fonti 188.788.124 167.377.456

Il capitale investito netto al 30 giugno 2025 è pari a 188,8 milioni di euro (167,4 milioni di Euro al 31 dicembre 2024) ed è coperto da:

  • ➢ Patrimonio netto per 137,2 milioni di euro (132,1 milioni di euro al 31 dicembre 2024);
  • ➢ Posizione Finanziaria Netta del Gruppo: al 30 giugno 2025 è pari a 51,6 milioni di Euro, in aumento rispetto al dato registrato al 31 dicembre 2024, pari a 35,3 milioni di Euro. L'attività operativa, prima degli investimenti, genera un flusso positivo di 9,5 milioni di Euro, che viene assorbito dagli investimenti netti effettuati nel periodo (19,8 milioni di Euro), dal pagamento di dividendi (3,4 milioni di Euro), dall'acquisto di azioni proprie (0,2 milioni di Euro), dal pagamento di oneri finanziari (1,2 milioni di Euro) nonché da altri esborsi, tra cui le imposte, per complessivi 1,1 milioni di Euro.

Il Capitale Circolante al 30 giugno 2025 risulta pari a 35,1 milioni di Euro contro 23,4 milioni di Euro alla data di chiusura dell'esercizio precedente. In particolare, il Capitale circolante netto commerciale, pari ad 47,4 milioni di Euro mostra un incremento di 14,6 milioni di Euro rispetto al saldo del 31 dicembre 2024, in gran parte generato dall'aumento dei Crediti commerciali; questi ultimi crescono principalmente a fronte della diversa distribuzione mensile del fatturato all'interno del Q2 2025 rispetto al Q4 2024.

Le immobilizzazioni materiali si incrementano per circa 11,8 milioni di Euro nel primo semestre 2025, a seguito di investimenti netti per 19,0 milioni di Euro e ammortamenti di periodo per 7,2 milioni di Euro.

Le immobilizzazioni immateriali e diritti d'uso registrano un incremento di circa 0,1 milioni di Euro rispetto alla chiusura dell'esercizio 2024, in seguito di investimenti netti per 0,8 milioni di Euro e ammortamenti di periodo per 0,7 milioni di Euro.

Indicatori Patrimoniali e Finanziari

Si precisa che ai fini del calcolo degli indici DSO, DPO e DIO per il primo semestre 2025 è stato utilizzato come fattore 180 giorni.

Indicatore 30/06/2025 31/12/2024 Metodo Calcolo
Margine di struttura (16.906.807) (10.050.557) Patrimonio Netto - Immobili, impianti e macchinari - Altre
immobilizzazioni immateriali - Diritti d'uso
Quoziente di struttura 0,89 0,9 Patrimonio Netto/(Immobili, impianti e macchinari + Altre
immobilizzazioni immateriali + Diritti d'uso)
Margine di liquidità 5.003.409 (6.145.412) Totale attività correnti - Rimanenze- Totale passività
correnti
Quoziente di liquidità 1,07 0,9 (Totale attività correnti - Rimanenze)/Totale passività
correnti
CCN/Fatturato 19,0% 13,5% (Crediti commerciale + rimanenze - debiti commerciali)/
Fatturato ltm
Cash converting ratio (47,6%) 48,5% Flusso di cassa operativo/Ebitda adj.
Leverage 1,3 1,1 Posizione Finanziaria Netta/Ebitda adj ltm.
DSO 63 56 (Crediti Commerciali/Ricavi delle vendite)*365
DPO 100 95 (Debiti Commerciali/Costo di acquisto Materie
Prime)*365
DIO 106 83 (Rimanenze/Costo di acquisto Materie Prime)*365

Situazione economica

Per meglio comprendere il risultato della gestione del Gruppo, si fornisce di seguito un prospetto di riclassificazione del Conto Economico.

Conto Economico

Voce 30/06/2025 % 30/06/2024 % Variazione
Assoluta
Variazione
%
Ricavi da contratti con clienti 128.730.041 100,0% 122.834.210 100,0% 5.895.830 4,8%
Costi per consumo materie prime, variazione
delle rimanenze dei prodotti finiti e dei prodotti in
corso di lavorazione.
(69.490.382) (54,0%) (70.879.223) (57,7%) 1.388.842 (2,0%)
VALORE AGGIUNTO INDUSTRIALE 59.239.659 46,0% 51.954.987 42,3% 7.284.672 14,0%
Altri proventi 628.698 0,5% 506.810 0,4% 121.888 24,1%
Costi per servizi (12.387.434) (9,6%) (11.796.596) (9,6%) (590.838) 5,0%
Costo del personale (26.723.670) (20,8%) (23.519.142) (19,1%) (3.204.528) 13,6%
Altri costi operativi (458.629) (0,4%) (1.136.950) (0,9%) 678.321 (59,7%)
EBITDA 20.298.624 15,8% 16.009.108 13,0% 4.289.516 26,8%
EBITDA ADJUSTED 21.597.692 16,8% 16.009.108 13,0% 5.588.584 34,9%
Ammortamenti e svalutazioni (7.795.164) (6,1%) (7.729.713) (6,3%) (65.451) 0,8%
EBIT 12.503.460 9,7% 8.279.396 6,7% 4.224.064 51,0%
EBIT ADJUSTED 13.802.528 10,7% 8.279.396 6,7% 5.523.132 66,7%
Proventi finanziari 155.677 0,1% 9.212 0,0% 146.465 1590,0%
Oneri finanziari (1.343.331) (1,0%) (1.921.064) (1,6%) 577.733 (30,1%)
Variazioni di fair-value delle attività e passività
finanziarie
- 0,0% (12.881) (0,0%) 12.881 (100,0%)
REDDITO ANTE IMPOSTE 11.315.806 8,8% 6.354.663 5,2% 4.961.144 78,1%
REDDITO ANTE IMPOSTE ADJUSTED 12.614.874 9,8% 6.354.663 5,2% 6.260.211 98,5%
Imposte sul reddito 2.560.614 2,0% 1.885.375 1,5% 675.239 35,8%
Utile (perdita) netto dell'esercizio 8.755.192 6,8% 4.469.288 3,6% 4.285.904 95,9%
Utile (perdita) netto ADJUSTED 9.693.803 7,5% 4.469.288 3,6% 5.224.515 116,9%

Nella tabella sottostante si riportano le riconciliazioni dei valori di Valore aggiunto industriale, EBITDA, EBIT, Reddito ante imposte nonché dell'utile (perdita) netto del periodo ed i relativi valori Adjusted.

Il Valore aggiunto industriale è stato determinato adottando la seguente classificazione del conto economico:

30-giu-25 30-giu-24
Ricavi da contratti con clienti 128.730.041 122.834.210
Costi per consumo materie prime, variazione delle rimanenze dei prodotti finiti
e dei prodotti in corso di lavorazione
(69.490.382) (70.879.223)
Valore Aggiunto Industriale 59.239.659 51.954.987

Per quanto concerne le altre voci del conto economico si riporta lo schema sottostante che esplicita la definizione dei subtotali.

30-giu-25 30-giu-24
Utile (perdita) dell'esercizio (1) 8.755.192 4.469.288
Imposte sul reddito (2.560.614) (1.885.375)
Risultato ante imposte (2) 11.315.806 6.354.663
Variazioni di fair-value delle attività e passività finanziarie - 12.881
Oneri finanziari 1.343.331 1.921.064
Proventi finanziari (155.677) (9.212)
EBIT (3) 12.503.460 8.279.396
Ammortamenti 7.795.164 7.729.713
EBITDA (4) 20.298.624 16.009.108

Le partite straordinarie e non ricorrenti che sono state rettificate nel corso del periodo chiuso al 30 giugno 2025 sono riportate nella tabella sottostante, per un maggior dettaglio si rimanda a quanto riportato nel proseguo.

30-giu-25 30-giu-24
Oneri e proventi non ricorrenti riconducibili a Fine Cosmetics 49.853 -
Oneri e proventi non ricorrenti riconducibili a Fine Foods 1.249.214 -
Totale Oneri e proventi non ricorrenti (5) 1.299.068 -

In virtù di tali costi non ricorrenti l'EBIT Adjusted nonché il risultato ante imposte Adjusted ed infine l'utile (perdita) netto Adjusted sono riportati nella tabella sottostante.

EBITDA ADJ (4) + (5) 21.597.692 16.009.108
EBIT ADJ (3)+(5) 13.802.528 8.279.396
Risultato ante imposte 11.315.806 6.354.663
Variazione FV Warrant - -
Oneri e proventi non ricorrenti (5) 1.299.068 -
Risultato ante imposte ADJ 12.614.874 6.354.663
Imposte sul reddito (2.560.614) (1.885.375)
effetto fiscale sugli oneri e proventi non ricorrenti (360.457) -
Utile (perdita) ADJ 9.693.803 4.469.288

La voce Ricavi delle vendite e delle prestazioni è passata da Euro 122,8 milioni al 30 giugno 2024 a 128,7 milioni di Euro al 30 giugno 2025 registrando un aumento del 4,8%.

L'incidenza dei costi delle Materie prime sui Ricavi delle Vendite, pari a circa il 54,0%, risulta in miglioramento rispetto a quanto evidenziato nella precedente relazione finanziaria semestrale (57,7%). Il Costo del Personale ammonta a 27,0 milioni di Euro, con un incremento pari a 3,2 milioni di Euro rispetto allo stesso periodo dell'esercizio 2024.

Al 30 giugno 2025 l'EBITDA è pari a 20,3 milioni di Euro (15,8% di EBITDA Margin), in aumento rispetto ai 16,0 milioni di Euro dell'esercizio precedente (13,0% di EBITDA Margin). L'EBITDA ADJ tocca quota 21,6 milioni di Euro, con una marginalità percentuale record del 16,8%.

Nel corso del 2025 sono stati sostenuti i seguenti oneri di natura non ricorrente, con impatto sull'EBITDA:

  • ✓ Preavviso e incentivi all'esodo per un totale di circa 50,8 mila Euro;
  • ✓ Costi operativi, incluso il costo del personale (dipendente e somministrato) per circa 888,7 mila Euro a supporto dell'avviamento del nuovo stabilimento farmaceutico;
  • ✓ Integrazione dello stanziamento a fondo rischi per differenze retributive appostato al 31 dicembre 2024 per ulteriori 359,5 mila Euro.

L'EBIT ADJ risulta essere pari a 13,8 milioni di Euro (contro i 8,3 milioni di Euro registrati al 30 giugno 2024). Il risultato netto ADJ è pari a 9,7 milioni di Euro (contro i 4,5 milioni di Euro del primo semestre 2024).

Indicatori Alternativi di Performance

Allo scopo di facilitare la comprensione dell'andamento economico e finanziario di Fine Foods, gli amministratori hanno individuato nei paragrafi precedenti alcuni Indicatori Alternativi di Performance ("IAP"). Tali indicatori rappresentano, inoltre, gli strumenti che facilitano gli amministratori stessi nell'individuare tendenze operative e nel prendere decisioni circa investimenti, allocazione di risorse ed altre decisioni operative.

Per una corretta interpretazione di tali IAP si evidenzia quanto segue:

  • tali indicatori sono costruiti esclusivamente a partire da dati storici e non sono indicativi dell'andamento futuro della società;
  • Gli IAP non sono previsti dai principi contabili internazionali (IFRS) e, pur essendo derivati dai bilanci della società non sono assoggettati a revisione contabile;
  • gli IAP non devono essere considerati sostituitivi degli indicatori previsti dai principi contabili di riferimento (IFRS);
  • la lettura di detti IAP deve essere effettuata unitamente alle informazioni finanziarie tratte dai bilanci della società;
  • le definizioni degli indicatori utilizzati, in quanto non rivenienti dai principi contabili di riferimento, potrebbero non essere omogenee con quelle adottate da altri gruppi/società e quindi con esse comparabili;
  • gli IAP utilizzati risultano elaborati con continuità e omogeneità di definizione e rappresentazione per tutti i periodi per i quali sono incluse informazioni finanziarie nella presente situazione finanziaria intermedia consolidata.

Gli IAP sotto riportati sono stati selezionati e rappresentati nella Relazione sulla gestione in quanto il Gruppo ritiene che:

  • l'Indebitamento finanziario netto consente una migliore valutazione del livello complessivo di indebitamento, della solidità patrimoniale e della capacità di rimborso del debito;
  • il Capitale Immobilizzato e pertanto, gli Investimenti netti in immobilizzazioni materiali e immateriali, calcolati come la somma di incrementi (al netto dei decrementi) di immobilizzazioni materiali (incluso il diritto d'uso di beni in leasing) e immateriali - il Capitale Circolante Netto e il Capitale Netto Investito consentono una migliore valutazione sia della capacità di far fronte agli impegni commerciali a breve termine attraverso l'attivo commerciale corrente sia della coerenza tra la struttura degli impieghi e quella delle fonti di finanziamento in termini temporali;
  • L'EBITDA è rappresentato dal risultato operativo al lordo delle voci Ammortamenti e Accantonamenti. L'EBITDA così definito rappresenta una misura utilizzata dalla Direzione per monitorare e valutare l'andamento operativo della Società. L'EBITDA non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS e, pertanto, è considerato misura alternativa per la valutazione dell'andamento del Risultato operativo della Società. Poiché la composizione dell'EBITDA non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altre società e quindi non comparabile.
  • L'EBITDA ADJUSTED è rappresentato dal risultato operativo al lordo delle voci Ammortamenti e Accantonamenti, cui vengono sottratti ricavi e costi operativi che, sebbene inerenti all'attività, hanno natura non ricorrente ed hanno influito in maniera significativa sui risultati. L'EBITDA ADJUSTED così definito rappresenta una misura utilizzata dalla Direzione della Società per monitorare e valutare l'andamento operativo della Società. L'EBITDA ADJUSTED non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS e, pertanto, deve essere considerato misura alternativa per la valutazione dell'andamento del Risultato operativo della Società. Poiché la composizione dell'EBITDA ADJUSTED non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altre società e quindi non comparabile.
  • EBIT ADJUSTED è rappresentato dal risultato operativo della Società cui vengono sottratti ricavi e costi operativi che, sebbene inerenti all'attività, hanno natura non ricorrente ed hanno influito in maniera significativa sui risultati. Il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto dalla Società potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.
  • REDDITO ANTE IMPOSTE ADJUSTED è rappresentato dal risultato ante imposte della Società cui vengono sottratti ricavi e costi operativi che, sebbene inerenti all'attività, hanno natura non ricorrente ed hanno influito in maniera significativa sui risultati nonché la variazione di fair value dei warrant. Il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto dalla Società potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.
  • REDDITO NETTO ADJUSTED è rappresentato dal risultato netto della Società cui vengono sottratti ricavi e costi operativi che, sebbene inerenti all'attività, hanno natura non ricorrente ed hanno influito in maniera significativa sui risultati nonché la variazione di fair value dei warrant, dedotto il relativo effetto fiscale. Il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto dalla Società potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.

Tali indicatori sono inoltre comunemente utilizzati dagli analisti ed investitori del settore a cui la società appartiene, al fine della valutazione delle performance aziendali.

Principali rischi e incertezze a cui è esposto il Gruppo

Il paragrafo seguente illustra i principali rischi a cui il Gruppo è esposto e le azioni mitigatrici poste in essere dagli amministratori.

Rischio di liquidità

Il Gruppo monitora il rischio di una carenza di liquidità utilizzando uno strumento di pianificazione della liquidità. L'obiettivo del Gruppo è quello di mantenere un equilibrio tra continuità nella disponibilità di fondi e flessibilità di utilizzo attraverso l'utilizzo di strumenti quali affidamenti e prestiti bancari, mutui e obbligazioni. La politica del Gruppo è quella di mantenere il totale dei prestiti in scadenza nei prossimi 12 mesi al di sotto del limite massimo del 60%. Al 30 giugno 2025, il 18,1% del debito del Gruppo ha scadenza inferiore ad un anno (2024: 34,3%), calcolato sulla base del valore contabile dei debiti nella situazione finanziaria consolidata.

Il Gruppo ha verificato che l'accesso alle fonti di finanziamento è sufficientemente disponibile e i debiti con scadenza entro 12 mesi possono essere estesi o rifinanziati con gli attuali istituti di credito.

Si segnala che la Capogruppo è in una fase avanzata di negoziazione con alcuni importanti istituti di credito, i quali hanno già espresso la loro approvazione tramite delibera, per l'ottenimento di un nuovo finanziamento a sostegno degli investimenti in corso.

La tabella sottostante riassume il profilo di scadenza delle passività finanziarie del Gruppo sulla base dei pagamenti previsti contrattualmente non attualizzati.

30 giugno 2025 Totale Da 1 a 12 mesi Da 1 a 5 anni > 5 anni
Passività finanziarie
Debiti verso banche non correnti 59.417.531 - 27.975.934 31.441.597
Debiti verso banche correnti 12.923.133 12.923.133 - -
Debiti per lease non correnti 835.136 - 708.771 126.365
Debiti per lease correnti 353.044 353.044 - -
Totale passività finanziarie 73.528.844 13.276.177 28.684.705 31.567.962
31 dicembre 2024 Totale Da 1 a 12 mesi Da 1 a 5 anni > 5 anni
Passività finanziarie
Debiti verso banche non correnti 34.987.777 - 33.378.530 1.609.247
Debiti verso banche correnti 18.367.370 18.367.370 - -
Debiti per lease non correnti 847.512 - 831.668 15.844
Debiti per lease correnti 325.230 325.230 - -
Totale passività finanziarie 54.527.890 18.692.600 34.210.198 1.625.091

Rischio di tasso di interesse

Il rischio di tasso di intesse è funzione dell'andamento dei tassi di interesse e le posizioni aziendali ad esso connesse, identificabili in investimenti obbligazionari e in operazioni di indebitamento. Il rischio è costituito dall'aumento degli oneri finanziari connessi al rialzo dei tassi di interesse.

Tale rischio può essere diversamente indicato in funzione del parametro di valutazione:

• Rischio Cash Flow: esso è legato all'eventualità di realizzare perdite connesse o alla riduzione degli incassi previsti oppure all'aumento dei costi previsti. Esso è collegato a poste con profili di pagamento indicizzati ai tassi di mercato. Al variare di tali tassi, varierà la posizione dell'azienda (finanziamento a tasso variabile)

• Rischio Fair Value: esso è legato all'eventualità di perdite connesse ad una variazione inattesa di valore di una attività o di una passività a seguito di una improvvisa variazione dei tassi.

Rischio di credito

È il rischio che un cliente o una delle controparti di uno strumento finanziario causi una perdita finanziaria non adempiendo ad un'obbligazione; per il Gruppo il rischio è insito principalmente nel mancato incasso dei crediti commerciali. Le principali controparti di Fine Foods sono primarie società attive nel settore della nutraceutica e della farmaceutica. Il Gruppo, inoltre, valuta attentamente lo standing creditizio della propria clientela anche considerando che per natura del business i rapporti con i propri clienti sono di lungo periodo.

Rischio di prezzo

Viene mitigato attraverso una solida procedura di contabilità industriale utile a identificare correttamente il costo di produzione, attraverso il quale possono essere stabiliti e adottati prezzi remunerativi e competitivi presso il cliente.

Rischio di variazione dei flussi finanziari

Non è ritenuto significativo in considerazione della struttura patrimoniale del Gruppo. Si ritiene pertanto che i rischi a cui l'attività aziendale è esposta non siano complessivamente superiori a quelli fisiologicamente connessi al complessivo rischio d'impresa.

Rischi fiscali

Le società del Gruppo sono soggette al sistema di tassazione previsto dalla normativa fiscale italiana vigente. Modifiche sfavorevoli a tale normativa, nonché qualsiasi orientamento delle autorità fiscali italiane o della giurisprudenza con riferimento all'applicazione, interpretazione della normativa fiscale in ordine alla determinazione del carico fiscale (Imposta sul Reddito delle Società "IRES", Imposta Regionale Attività Produttive "IRAP") nonché ai fini dell'Imposta sul Valore Aggiunto "IVA", potrebbero avere effetti negativi rilevanti sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria delle stesse.

Nello svolgimento della propria attività, il Gruppo è esposto al rischio che l'amministrazione finanziaria o la giurisprudenza addivengano – in relazione alla legislazione in materia fiscale e tributaria – a interpretazioni o posizioni diverse rispetto a quelle fatte proprie dal Gruppo Fine Foods nello svolgimento della propria attività. La legislazione fiscale e tributaria, nonché la sua interpretazione, costituiscono elementi di particolare complessità, anche a causa della continua evoluzione della normativa stessa e della sua esegesi da parte degli organi amministrativi e giurisdizionali preposti.

Il Gruppo sarà periodicamente sottoposto ad accertamenti per verificare la corretta applicazione di tale normativa e il corretto pagamento delle imposte. In caso di contestazioni da parte delle autorità tributarie italiane o estere, le Società potrebbero essere coinvolte in lunghi procedimenti, risultanti nel pagamento di penali o sanzioni, con possibili effetti negativi rilevanti sull'attività, nonché sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dello stesso.

In considerazione della complessità e del continuo mutamento della normativa fiscale e tributaria, nonché della sua interpretazione, non è quindi possibile escludere che l'amministrazione finanziaria o la giurisprudenza possano in futuro addivenire a interpretazioni, o assumere posizioni, in contrasto con quelle adottate dal Gruppo nello svolgimento della propria attività, con possibili conseguenze negative sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della stessa.

Rischi legati all'affidabilità del sistema informativo

Il Gruppo è esposto al rischio che si verifichino eventi accidentali o azioni dolose inerenti il sistema informatico (hardware, software, banche dati, etc.) che ne impattino l'affidabilità, con potenziali effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Il Gruppo ha in essere procedure e policy di sicurezza atte a garantire la corretta gestione dei sistemi informatici. È inoltre dotato di apparati di sicurezza perimetrale e interna. Le infrastrutture sono equipaggiate con sistemi di alta affidabilità per i sistemi critici e vengono verificate con frequenza annuale. Periodicamente la funzione IT effettua simulazione di attacchi esterni per verificare la tenuta del sistema di protezione. Dal punto di vista di gestione dei rischi, il Gruppo ha un piano di disaster recovery atto a garantire l'affidabilità dei sistemi informatici, inoltre i sistemi IT del Gruppo sono conformi alle normative GDPR per la protezione dei dati.

La funzione sistemi informativi è soggetta, inoltre, ad audit interni da parte della funzione di Quality Assurance ed esterni da parte di enti certificatori e clienti.

Rischi connessi alla concentrazione dei ricavi sui principali clienti

Il Gruppo registra una significativa concentrazione dei ricavi sui principali clienti, pari, al 31 dicembre 2024, a circa il 63,3% sui primi cinque clienti. Pertanto, il venir meno di uno o più di tali rapporti avrebbe un significativo impatto sui ricavi del Gruppo. Inoltre, di norma, i contratti con i principali clienti del Gruppo non prevedono quantitativi minimi garantiti. Pertanto, non vi è alcuna certezza che – in costanza di tali rapporti – negli esercizi successivi l'ammontare dei ricavi generati dal Gruppo sia analogo o superiore a quelli registrati negli esercizi precedenti. L'eventuale verificarsi di tali circostanze potrebbe determinare effetti negativi significativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Il Gruppo mitiga tale rischio da un lato, costruendo relazioni stabili e durature con i propri clienti volte ad una fortissima fidelizzazione degli stessi, dall'altro lato tramite attività commerciali volte all'acquisizione di nuovi clienti e attività di M&A volte all'individuazione e acquisizione di società target.

Rischi connessi all'autorizzazione alla produzione

Il Gruppo è esposto al rischio della mancata approvazione, da parte di enti e istituzioni governative o sanitarie, delle singole fasi di produzione che caratterizzano la sua attività, laddove fosse rilevato il mancato rispetto dei requisiti normativi applicabili agli stabilimenti e alla produzione di farmaci e prodotti nutraceutici, con potenziali effetti negativi sulla sua situazione economica, finanziaria e patrimoniale.

Durante i numerosi audit svolti da clienti ed autorità, il Gruppo non ha mai ricevuto segnalazioni di non conformità critiche.

Ciò premesso, La compliance GMP viene garantita mediante l'applicazione di rigorose procedure di qualità e di periodici audit interni di tipo sistematico.

Il Gruppo inoltre dispone di una procedura per la rapida trattazione di eventuali osservazioni o deviazioni riscontrate dalle autorità.

Rischi relativi alla normativa in materia di ambiente, salute e sicurezza dei lavoratori

Il Gruppo è esposto al rischio scaturente dall'eventuale contaminazione accidentale dell'ambiente in cui operano i propri dipendenti, nonché di possibili infortuni sul luogo di lavoro. Inoltre, eventuali violazioni della normativa ambientale, nonché l'adozione di sistemi di prevenzione e protezione in materia di sicurezza non appropriato alle esigenze del Gruppo potrebbe comportare l'applicazione di sanzioni amministrative anche significative, di natura monetaria oppure inibitoria, ivi incluse sospensioni o interruzioni dell'attività produttiva, con potenziali effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Per affrontare tali rischi, il Gruppo dispone di un robusto sistema di gestione degli standard di salute e sicurezza dei lavoratori e di tutela ambientale del contesto in cui il Gruppo opera. Inoltre, è in possesso di certificazioni quali la ISO45001:2018 (S&SL) e ISO14001:2015 (ambiente) che attestano la corretta strutturazione e applicazione del sistema stesso ed è soggetto annualmente ad audit da parte di enti certificati e, sempre annualmente, vengono effettuati audit interni.

Rischi legati ai cambiamenti climatici: rischi fisici

I cambiamenti climatici possono produrre effetti sistemici che influiscono negativamente sulle attività economiche.

I rischi fisici possono essere "acuti", se causati da eventi estremi quali siccità, alluvioni e tempeste, o "cronici" se provocati da mutamenti progressivi quali aumento delle temperature, innalzamento del livello del mare, stress idrico e scarsità di risorse.

Il Gruppo è esposto al verificarsi di fermi operativi a causa di eventi meteo estremi a danno di infrastrutture di servizio, stabilimenti, impianti e macchinari, causando aumenti nei costi operativi per riparazioni e manutenzione, oltre che per i fermi o ritardi nelle operazioni, compromettendo la continuità del business e influendo negativamente sulla reputazione e sulla redditività dell'azienda.

Fenomeni come piogge torrenziali e alluvioni possono invece compromettere la salubrità delle acque utilizzate nei processi produttivo, arrecando un aumento dei costi per la depurazione.

Il Gruppo è consapevole dei possibili impatti dei cambiamenti climatici in atto sia sulle infrastrutture, causati da eventi catastrofici, sia relativamente al possibile aumento dei consumi energetici a causa dell'aumento delle temperature e sta valutando come approcciare eventuali piani di transizioni e/o analisi di resilienza del business. Il Gruppo ha inoltre attivato coperture assicurative per "rischi catastrofali". Per quanto riguarda la gestione dei "rischi di transizione" il gruppo aggiorna costantemente le proprie conoscenze e competenze, anche grazie all'adesione a Farminustria, per l'adeguamento delle proprie prestazioni energetiche agli standard internazionali

Il Gruppo ha nel proprio organico uno specifico team di lavoro, coordinato da un Energy manager incaricato di porre in essere le opportune misure per incrementare l'efficienza energetica di tutti i siti del gruppo.

Sono costantemente in corso attività per permettere la riduzione dei consumi idrici e una task force interna si riunisce periodicamente per monitorare i miglioramenti e l'efficacia delle misure messe in atto.

Rischi legati ai cambiamenti climatici: rischi di transizione

I rischi di transizione indicano la perdita finanziaria determinata dal processo di trasformazione dell'attuale modello economico verso un'economia a basse emissioni di carbonio e più sostenibile sotto il profilo ambientale. Tale situazione è causata, ad esempio, dall'adozione di Direttive e Regolamenti a tutela del clima, dal progresso tecnologico o dal mutare della fiducia e delle preferenze dei mercati.

L'assenza di investimenti per ridurre l'impatto sul clima attraverso la riduzione dei consumi energetici può comportare un impatto negativo sul conto economico del Gruppo per gli aumenti dei costi operativi e per l'esposizione a fluttuazioni dei prezzi dell'energia e a eventuali interventi regolatori mirati ad esempio ad introdurre imposte sulle emissioni di carbonio.

La scarsa disponibilità di acqua per uso industriale in seguito a periodi prolungati di siccità può inoltre compromettere l'efficienza produttiva, così come l'approvvigionamento di materie prime può risultare più difficoltoso a causa del verificarsi di fenomeni climatici estremi che possono comportare l'interruzione totale o parziale della catena di fornitura.

Il Gruppo è consapevole dei possibili impatti dei cambiamenti climatici in atto sia sulle infrastrutture, causati da eventi catastrofici, sia relativamente al possibile aumento dei consumi energetici a causa dell'aumento delle temperature e sta aggiornando una specifica valutazione dei rischi in questo senso. Il Gruppo ha inoltre attivato coperture assicurative per "rischi catastrofali". Per quanto riguarda la gestione dei "rischi di transizione" il gruppo aggiorna costantemente le proprie conoscenze e competenze, anche grazie all'adesione a Farminustria, per l'adeguamento delle proprie prestazioni energetiche agli standard internazionali

Il Gruppo ha nel proprio organico uno specifico team di lavoro, coordinato da un Energy manager incaricato di porre in essere le opportune misure per incrementare l'efficienza energetica di tutti i siti del gruppo.

Sono costantemente in corso attività per permettere la riduzione dei consumi idrici e una task force interna si riunisce periodicamente per monitorare i miglioramenti e l'efficacia delle misure messe in atto.

Rischio relativo al costo dell'energia

Il costo dell'energia risulta essere elevato rispetto al costo storico, con alta volatilità dei prezzi. La fornitura di energia disponibile per il mercato europeo nonché gli stock energetici interni sono i motivi per cui la stima degli impatti negativi sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo, nonché la probabilità che essi si verifichino, possano essere gradualmente ridotti.

Il Gruppo ha integrato nel proprio organico un team coordinato da un energy manager incaricato di monitorare l'andamento del mercato energetico al fine di minimizzare l'impatto dei costi dell'energia nonché di porre in essere le opportune misure per incrementare l'efficienza energetica dei siti produttivi. A tal proposito Fine Foods ha installato due cogeneratori per l'auto produzione di elettricità a partire dalla combustione di gas, grazie ai quali ha eliminato la sua esposizione dal rischio di fluttuazioni della componente energia elettrica e ha ottimizzato l'uso efficiente del calore sviluppato grazie alla cogenerazione. Inoltre, presso tre stabilimenti sono presenti altrettanti impianti fotovoltaici complessivamente di 850 Kw di potenza in grado di coprire parte del fabbisogno energetico (c.ca 1% fabbisogno energetico totale). Al fine di gestire la fluttuazione dei costi energetici, parte di essi verranno rifatturati nel corso del 2025.

Rischio legale e reputazionale derivante da una gestione scorretta delle sostanze chimiche preoccupanti

Il superamento dei limiti di inquinamento o la gestione inadeguata di sostanze chimiche pericolose, che hanno effetti cronici sulla salute umana o sull'ambiente (come elencato nella lista delle sostanze candidate in REACH e nell'Allegato VI del Regolamento CLP), può comportare non solo multe e restrizioni operative, ma anche danni all'immagine di Fine Foods. Inoltre, l'uso di sostanze che ostacolano il riciclo di materiali secondari sicuri e di alta qualità, o le sostanze più nocive elencate nell'ECHA, può ulteriormente esporre l'azienda a rischi legali e reputazionali. Questo rischio può essere generato sia da impatti diretti delle attività aziendali che da dipendenze normative.

Il Gruppo dispone di un robusto sistema di gestione degli standard di salute e sicurezza dei lavoratori e di tutela ambientale del contesto in cui il Gruppo opera. Inoltre, è in possesso di certificazioni quali la ISO45001:2018 (S&SL) e ISO14001:2015 (ambiente) che attestano la corretta strutturazione e applicazione del sistema stesso ed è soggetto annualmente ad audit da parte di enti certificati e, sempre annualmente, vengono effettuati audit interni.

Rischio operativo legato alla scarsità di materie prime vergini

Rischio operativo legato alla scarsità di materie prime vergini, come olio di palma, caffè e vari estratti naturali, che può portare a un aumento dei costi operativi per Fine Foods a causa della competizione per l'approvvigionamento. Poiché questi beni sono soggetti a regolamentazioni più stringenti, la loro disponibilità limitata e il conseguente aumento dei costi possono influenzare negativamente la continuità produttiva e la redditività dell'azienda.

Fine Foods ha normalmente la possibilità di adeguare i prezzi di vendita in caso di aumenti del costo delle materie prime. L'ufficio acquisti informa l'ufficio commerciale dell'incremento di prezzo di una materia prima, l'ufficio commerciale valuta l'impatto di tale incremento sul pricing dei prodotti che includono tale materia prima e lo condivide con il cliente.

Il Gruppo mantiene un livello di giacenze relativo a materie prime di uso continuativo tale da sopperire ad un'improvvisa mancanza di materiali sul mercato.

Rischio economico e reputazionale derivante da infortuni e incidenti

Eventuali incidenti che coinvolgono i dipendenti possono causare sospensioni delle operazioni aziendali e danni reputazionali, rallentando le attività operative. Se tali incidenti compromettessero la salute e la sicurezza dei dipendenti, potrebbero derivarne reclami, risarcimenti e sanzioni legali per il mancato rispetto delle normative e dei modelli organizzativi (MOG 231). Inoltre, un ambiente di lavoro non sicuro potrebbe ridurre l'attrattività dell'azienda per i finanziatori e diminuire la motivazione dei lavoratori, aumentando i tassi di turnover.

Per affrontare tali rischi, il Gruppo dispone di un robusto sistema di gestione degli standard di salute e sicurezza dei lavoratori e di tutela ambientale del contesto in cui il Gruppo opera. Inoltre, è in possesso di certificazioni quali la ISO45001:2018 (S&SL) e ISO14001:2015 (ambiente) che attestano la corretta strutturazione e applicazione del sistema stesso ed è soggetto annualmente ad audit da parte di enti certificati e, sempre annualmente, vengono effettuati audit interni.

Rischi legati alla gestione del capitale umano

La crescente domanda del mercato del lavoro per alcuni profili tecnici e specializzati rende certi profili molto appetibili e espone l'azienda al rischio di turnover su figure altamente qualificate, che scarseggiano sul mercato. La mancata capacità di implementare le politiche necessarie per gestire con successo il capitale umano può avere un impatto negativo sul conto economico, finanziario e patrimoniale

Per affrontare tali rischi è necessario adottare nuovi modelli di business più inclusivi, politiche di valorizzazione e promozione dei talenti. Per questo motivo l'azienda ha adottato delle politiche e procedure di gestione del capitale umano in grado di accompagnare la risorsa lungo l'intero ciclo di vita in azienda, partendo dalla selezione, all'on-boarding, definendo percorsi di formazione continua, percorsi di crescita interna, misure di work-life balance, misure WHP, oltre ad attivare vari canali di comunicazione interna.

Rischi legati all'avanzamento di richieste di rimborso per differenze retributive

Fine Foods sviluppa e produce per conto terzi integratori alimentari, prodotti nutraceutici e farmaci ed occupa più di 650 dipendenti ai quali è applicato il Ccnl Alimentare Industria. I lavoratori che operano nei reparti produttivi, dopo aver timbrato nei tornelli esterni, devono raggiungere gli spogliatoi e ivi indossare pantaloni, casacca, cuffietta, scarpe ed, eventualmente, un copri barba. Una volta indossati gli indumenti, i lavoratori escono dallo spogliatoio ed effettuano la timbratura d'inizio turno dopodiché si recano in reparto alla propria postazione di lavoro; stesse operazioni vengono poste in essere a fine turno. Dagli ultimi mesi del 2024, la Società ha ricevuto talune richieste di rimborso, da parte, principalmente, di personale non più in forza per differenze retributive afferenti le tempistiche necessarie per indossare e togliere, negli spogliatoi, l'abbigliamento aziendale; alcune di esse, in aggiunta, chiedono anche il pagamento di differenze retributive per il periodo di tempo impiegato per percorrere il tragitto tra i tornelli esterni e lo spogliatoio e viceversa In tale contesto, la Società si è difesa giudizialmente nei procedimenti già avviati e ha iniziato a valutare l'ipotesi di intraprendere una trattativa con le organizzazioni sindacali per verificare la possibilità di una disciplina concordata che regoli l'attività di vestizione dei suoi dipendenti per il futuro e che consenta di addivenire ad una soluzione transattiva per le rivendicazioni relative al passato. Si segnala che la Società, a fronte del rischio appena descritto. ha stanziato un apposito fondo rischi al 31 dicembre 2024.

Rischi connessi ai rapporti con i fornitori: shortage di materie prime e materiali di confezionamento.

In considerazione della complessa situazione geopolitica e di rischi climatici che possono pregiudicare alcuni raccolti, anche per il 2025 si valuta che il Gruppo sia esposto al rischio di dover sostenere un incremento dei costi per l'acquisto delle materie prime e materiali di confezionamento necessari allo svolgimento della propria attività, unitamente al ritardo nella produzione, dovuto alla più difficile reperibilità di dette materie prime e materiali di confezionamento, con potenziali effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo. L'attività del Gruppo è caratterizzata, in alcuni casi, da una limitata sostituibilità dei fornitori, particolarmente nel settore farmaceutico.

Fine Foods ha normalmente la possibilità di adeguare i prezzi di vendita in caso di aumenti del costo delle materie prime. L'ufficio acquisti informa l'ufficio commerciale dell'incremento di prezzo di una materia prima, l'ufficio commerciale valuta l'impatto di tale incremento sul pricing dei prodotti che includono tale materia prima e lo condivide con il cliente.

Il Gruppo mantiene un livello di giacenze relativo a materie prime di uso continuativo tale da sopperire ad un'improvvisa mancanza di materiali sul mercato. Azioni di mitigazione sono anche incluse nel Business Continuity Plan.

Rischio reputazionale dovuto al mancato rispetto delle leggi sulle pari opportunità e diversità da parte dei fornitori

La mancata attenzione in merito all'osservanza di principi di diversità e pari opportunità da parte dei fornitori tra tutti i loro dipendenti, in termini di salari, avanzamento professionale, ecc., l'azienda potrebbe incorrere in un calo delle vendite a causa della perdita di fiducia da parte dei consumatori.

Il Gruppo ha adottato delle procedure di selezione dei fornitori basate su criteri ESG (prestazioni ambientali ed etico-sociali, conformità alle normative in materia di salute, sicurezza e diritti umani) e le valuta attraverso audit, analisi documentale e compilazione di questionari a seconda del livello di rischio specifico del fornitore.

Il Gruppo si è dotato di un Codice Condotta Fornitori che viene fatto sottoscrivere alla firma del contratto commerciale

e un sistema di monitoraggio del mantenimento dei requisiti che si basa su quattro fasi: 1) Valutazione annuale del rischio, attraverso la costruzione di tre diverse matrici di rischio (fornitori di chemicals, packaging e servizi) per assegnare a ciascun fornitore un indice di criticità. 2)Pianificazione e realizzazione audit di monitoraggio 3) invio questionario aggiornamento requisiti e dati, monitoraggio requisiti ESG 4) valutazione delle prestazioni.

Rischio reputazionale e legale dovuto alle violazioni dei diritti umani dei lavoratori lungo la catena del valore

Rischio reputazionale legato a eventuali casi di violazione dei diritti umani che interessano i fornitori lungo le diverse value chain del Gruppo. In caso di mancata tutela della salute e della sicurezza dei propri lavoratori e dei diritti fondamentali dell'uomo e del lavoratore, i fornitori del Gruppo potrebbero subire maggiori richieste di risarcimento e costi legati a sanzioni legali per non conformità normativa. Inoltre, questi eventi potrebbero mettere a repentaglio l'operatività dei fornitori e di Fine Foods, che potrebbe essere costretta a cessare il rapporto con il fornitore e, quindi, a rallentarne le operations.

Il Gruppo ha adottato delle procedure di selezione dei fornitori basate su criteri ESG (prestazioni ambientali ed etico-sociali, conformità alle normative in materia di salute, sicurezza e diritti umani) e le valuta attraverso audit, analisi documentale e compilazione di questionari a seconda del livello di rischio specifico del fornitore.

Il Gruppo si è dotato di un Codice Condotta Fornitori che viene fatto sottoscrivere alla firma del contratto commerciale

e un sistema di monitoraggio del mantenimento dei requisiti che si basa su quattro fasi: 1) Valutazione annuale del rischio, attraverso la costruzione di tre diverse matrici di rischio (fornitori di chemicals, packaging e servizi) per assegnare a ciascun fornitore un indice di criticità. 2)Pianificazione e realizzazione audit di monitoraggio 3) invio questionario aggiornamento requisiti e dati, monitoraggio requisiti ESG 4) valutazione delle prestazioni.

Rischio economico e reputazionale legato alla violazione di condizioni di sicurezza per i lavorativi lungo la catena del valore

La violazione delle condizioni di sicurezza per i lavoratori lungo la catena del valore rappresenta un rischio significativo per il Gruppo. La mancata adozione di adeguate misure di sicurezza da parte dei fornitori e dei subappaltatori può portare a incidenti sul lavoro, interruzioni operative e sanzioni legali per queste entità. Questi fattori possono causare ritardi nelle consegne e aumentare i costi di approvvigionamento e di gestione dei progetti per il Gruppo, influenzando negativamente la reputazione dell'azienda e riducendo la fiducia degli stakeholder, con conseguenti perdite finanziarie.

Il Gruppo ha adottato delle procedure di selezione dei fornitori basate su criteri ESG (prestazioni ambientali ed etico-sociali, conformità alle normative in materia di salute, sicurezza e diritti umani) e le valuta attraverso audit, analisi documentale e compilazione di questionari a seconda del livello di rischio specifico del fornitore.

Il Gruppo si è dotato di un Codice Condotta Fornitori che viene fatto sottoscrivere alla firma del contratto commerciale

e un sistema di monitoraggio del mantenimento dei requisiti che si basa su quattro fasi: 1) Valutazione annuale del rischio, attraverso la costruzione di tre diverse matrici di rischio (fornitori di chemicals, packaging e servizi) per assegnare a ciascun fornitore un indice di criticità. 2)Pianificazione e realizzazione audit di monitoraggio 3) invio questionario aggiornamento requisiti e dati, monitoraggio requisiti ESG 4) valutazione delle prestazioni.

Rischio legali e reputazionali legati a danni alla salute e sicurezza degli utilizzatori a causa di prodotti non sicuri

Il Gruppo affronta rischi significativi legati alla salute e sicurezza degli utilizzatori derivanti da prodotti non sicuri. La distribuzione di prodotti che non rispettano gli standard di sicurezza può causare danni fisici o alla salute degli utilizzatori, esponendo il Gruppo a potenziali azioni legali, richiami di prodotti e sanzioni regolamentari. Questi eventi possono comportare costi elevati per risarcimenti e spese legali, oltre a interruzioni operative. Inoltre, la percezione negativa da parte del pubblico e degli stakeholder può danneggiare gravemente la reputazione dell'azienda, riducendo la fiducia dei clienti e degli investitori, e influenzando negativamente i ricavi e la posizione di mercato del Gruppo. Il Gruppo dispone di un robusto sistema di qualità e numerose certificazioni che garantiscono il rispetto delle norme di buona fabbricazione. Tutti i prodotti finiti e le materie prime vengono scrupolosamente analizzati per attestarne la conformità alle specifiche di rilascio.

Principali indicatori non finanziari

Ai fini di una migliore comprensione della situazione della Società, dell'andamento e del risultato della gestione, si forniscono, nel seguito, alcuni indicatori non finanziari inerenti all'attività specifica della società:

  • Il Gruppo ha intrattenuto nel corso del primo semestre rapporti con circa 130 clienti;
  • Il Gruppo può contare su 142 linee di produzione collocate nei diversi stabilimenti;
  • Il Gruppo ha prodotto nel corso del primo semestre circa 1.600 SKU (Stock-Keeping Units);
  • Il Gruppo impiega 830 dipendenti.

Informativa sull'ambiente

Gli obiettivi e le politiche in materia ambientale, comprese le misure adottate e i miglioramenti apportati all'attività di impresa che hanno avuto maggior impatto sull'ambiente, possono essere così riassunti:

La Società Capogruppo nel mese di giugno 2024 ha ricevuto la visita ispettiva per la ricertificazione ai sensi della UNI EN ISO 14001:2015, la quale attesta la presenza di un sistema di gestione atto a prevenire i problemi ambientali relativi sia all'aria, alla gestione dei rifiuti, che all'acqua.

La prossima visita di mantenimento è pianificata per i giorni 14, 15 e 16 ottobre 2025.

Un sistema di gestione illustra ovviamente anche le modalità di intervento qualora si verificassero eventi dannosi.

Nel corso dell'esercizio non si sono verificati eventi che hanno causato danni causati all'ambiente per cui le Società del gruppo siano state dichiarate colpevoli in via definitiva, ne siano state inflitte sanzioni o pene definitive per reati o danni ambientali.

Nell'ottica della tutela ambientale, le Società del Gruppo conferiscono a terzi, debitamente autorizzati ed in conformità a quanto previsto dalla normativa vigente, tutte le tipologie di rifiuti che vengono generati dalle attività degli insediamenti di Zingonia – Verdellino, Brembate, Trenzano.

Valutazione dei rischi di lavoro

Ai sensi del D.lgs. n. 81 del 09/04/2008 del D.lgs. 106/09 e successive modifiche, che contengono tutte norme di riferimento in materia di Salute e Sicurezza dei luoghi di lavoro, la Società Capogruppo ha provveduto a redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) depositato presso la sede sociale e revisionato in data 14 aprile 2025, edizione n. 21.

Il Documento di Valutazione dei Rischi per la controllata Fine Cosmetics (sito di Trenzano) è depositato presso la sede sociale ed è revisionato al 11 marzo 2025 in edizione 5.

La Società Capogruppo nel mese di giugno 2024 ha ricevuto la visita annuale per il mantenimento della ISO 45001:2018 che rappresenta lo standard internazionale per un sistema di gestione della Sicurezza e della Salute dei lavoratori (dal 21 maggio 2014 Fine Foods era certificata ai sensi della OHSAS 18001, normativa di riferimento prima della ISO 45001).

La prossima visita di mantenimento è pianificata per i giorni 30 e 31 ottobre 2025.

Nel corso del primo semestre 2025, non si sono verificati presso Fine Foods infortuni che hanno portato, in prima prognosi, a più di 40 giorni di assenza e che hanno comportato lesioni gravi al personale iscritto al libro matricola per il quale è stata accertata alcuna responsabilità aziendale.

Nel corso dell'anno 2025 sono state presentate due denunce di malattia professionale. Una denuncia non è stata riconosciuta dall'INAIL e quindi la Società Capogruppo non è risultata imputabile. L'altra denuncia non ha prodotto ancora alcun riscontro.

Per quanto riguarda la consociata Fine Cosmetics, nel primo semestre si è verificato un infortunio che ha comportato 20 giorni in prima prognosi e con superamento dei 40 giorni di prognosi al 30.06.2025. L'infortunio risulta attualmente ancora aperto. L'evento ha comportato l'intervento dell'ATS che ha rilasciato un verbale di sopralluogo con richiesta documentale a cui si è dato corso. Si è attualmente in attesa di eventuali comunicazioni da parte dell'Ente di controllo.

Non sono state presentate denunce di malattia professionale.

Informazioni sulla gestione del personale

Ai fini di una migliore comprensione della situazione del Gruppo e dell'andamento della gestione si forniscono alcune informazioni inerenti alla gestione del personale.

Come ogni anno è stata posta particolare cura sulla crescita professionale del personale: nel primo semestre del 2025 sono stati effettuati 3.163 corsi e seminari di formazione, a tutti i livelli, per un totale di 17.006 ore di formazione somministrate, con l'obiettivo di incrementare le competenze tecniche e di mantenere un adeguato livello di aggiornamento in materia di qualità, sicurezza, igiene e ambiente.

Stabilimento Numero corsi Ore totali somministrate
Zingonia 669 4.200
Brembate 2.424 11.659
Trenzano 70 1.147
TOTALE 3.163 17.006

La società nel corso dell'esercizio ha peraltro tempestivamente implementato tutte le tutele prescritte normativamente riservando incondizionato impegno alle tematiche inerenti la sicurezza dei lavoratori, dipendenti e non, e delle popolazioni limitrofe ai propri insediamenti, basando la propria strategia anche su:

  • la diffusione della cultura della sicurezza all'interno dell'organizzazione;
  • procedure operative specifiche dedicate e adeguati sistemi di gestione;
  • la prevenzione e la protezione dall'esposizione al rischio contagio e non;
  • la minimizzazione dell'esposizione ai rischi in ogni attività produttiva;
  • la sorveglianza e il monitoraggio delle attività di prevenzione e protezione.

Tale processo ha sostanzialmente interessato le seguenti fasi:

  • identificazione di tutte le esposizioni a eventuali pericoli connessi ai processi, ai prodotti e alle operazioni svolte;
  • valutazione del rischio rispetto alla gravità e alla frequenza dell'evento;
  • identificazione di azioni di prevenzione, ove possibile, e mitigazione del rischio residuo;
  • investigazione e analisi degli incidenti al fine di trarre insegnamenti e accrescere la capacità di prevenzione;
  • sviluppo di piani per la minimizzazione del rischio basati su investimenti tecnologici, implementazione dei sistemi di gestione della sicurezza, addestramento e formazione del personale.

Attività di ricerca e sviluppo

Il Gruppo Fine Foods opera, oltre che nella produzione, anche nello sviluppo in conto terzi di forme solide orali destinate all'industria farmaceutica, nutraceutica e cosmetica.

Il lavoro della ricerca e sviluppo nasce da una strutturata collaborazione con i clienti volta a fornire loro nuove formulazioni per i loro prodotti, garantendone sempre l'efficacia, la qualità e l'innovazione.

I costi sostenuti per l'attività di ricerca e sviluppo dei prodotti non vengono capitalizzati, ma sono ricompresi per natura nei costi di gestione e, come tali, sono quindi interamente addebitati a conto economico.

Rapporti con imprese controllate, collegate, controllanti e imprese sottoposte al controllo delle controllanti

La Società Capogruppo nel corso del 2025 ha distribuito un dividendo pari a 0,14 euro per azione all'impresa controllante Eigenfin S.r.l. come da delibera assembleare di approvazione del bilancio dell'esercizio 2024.

Nel corso del 2023, Fine Foods ha concesso alla sua controllata Fine Cosmetics S.p.A. complessivi Euro 11 milioni di finanziamento intercompany, erogati in tre tranche come segue:

  • Prima tranche pari a Euro 2 milioni a gennaio 2023;
  • Seconda tranche pari ad Euro 4 milioni a giugno 2023;
  • Terza tranche pari ad Euro 5 milioni ad ottobre 2023.

Il tasso di interesse applicabile è pari all'EURIBOR a 6 mesi maggiorato di uno spread fisso. La prima rata di rimborso del capitale è prevista per giugno 2026.

Rapporti con parti correlate

La Procedura per le operazioni con parti correlate (ultima revisione marzo 2022), prevista ai sensi dell'art. 2391-bis del Codice Civile e dell'art. 4 del "Regolamento operazioni con parti correlate" emesso da Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 è disponibile sul sito internet della Società (https://www.finefoods.it/).

Per quanto concerne il primo semestre 2025, si evidenzia che le operazioni tra la Società e le parti correlate individuate secondo quanto previsto dal principio contabile internazionale IAS 24 concernono i compensi agli Amministratori, determinati nel rispetto delle disposizioni di legge vigenti, sulla base di valutazioni di reciproco interesse e convenienza economica.

Programma di acquisto di Azioni proprie

In data 8 maggio 2025 il Consiglio di Amministrazione della Società Capogruppo ha deliberato l'avvio del programma di acquisto e disposizione di azioni proprie, in esecuzione e nel rispetto dell'autorizzazione all'acquisto e disposizione di azioni proprie deliberata dall'Assemblea degli Azionisti in data 17 aprile 2025.

Il Programma avrà la durata di 18 mesi, a far data dal 8 maggio 2025, data della delibera autorizzativa dell'Assemblea, salvo eventuale anticipata interruzione della quale, nel caso, sarà data debita comunicazione al mercato ai sensi di legge. Resta fermo che la disposizione in una o più soluzioni delle azioni proprie è senza limiti temporali.

Nel prospetto di seguito riportato si riepiloga la situazione relativa alle azioni proprie con riferimento al 30/06/2025:

Numero Corrispettivi Euro
Saldo iniziale 1.077.669 14.139.356
Azioni acquistate 31.360 249.533
Azioni assegnate gratuitamente
Azioni alienate
Azioni annullate per capitale esuberante
Azioni annullate per copertura perdite
Saldo finale 1.109.029 14.388.889

Al 18 luglio 2025, Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. detiene complessive n. 1.140.706 azioni proprie pari al 4,4628% del capitale sociale.

L'acquisto di azioni proprie ha comportato, ai sensi dell'art. 2357-ter del codice civile, l'iscrizione nel passivo della situazione finanziaria intermedia consolidata di una "Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio". Si precisa infine che il numero delle azioni proprie possedute dalla società facente ricorso al mercato del capitale di rischio non eccede la quinta parte del capitale sociale, come disposto dall'art. 2357 del codice civile.

Azioni/quote della società controllante

La società, nel corso dell'esercizio, non ha posseduto azioni o quote della società controllante.

Uso di strumenti finanziari rilevanti per la valutazione della situazione patrimoniale e finanziaria e del risultato economico dell'esercizio

Il Gruppo non ha intrapreso particolari politiche di gestione del rischio finanziario, in quanto ritenuto non rilevante nella sua manifestazione in riferimento alla realtà aziendale.

Eventi successivi alla chiusura del periodo

Nei primi giorni di luglio 2025, la Capogruppo Fine Foods ha sottoscritto un nuovo finanziamento chirografario con Banca Nazionale del Lavoro per 20 milioni di Euro in scadenza nel 2030.

Il 14 luglio 2025 è stato annunciato il cambio di denominazione sociale di Euro Cosmetic in Fine Cosmetics: un nome che guarda avanti, ma che porta con sé tutto il valore costruito nel tempo e che unisce ancora di più al Gruppo Fine Foods. Il cambio di nome è accompagnato dal lancio di un nuovo logo, che si allinea perfettamente all'identità visiva e ai valori del Gruppo Fine Foods.

Protezione dati personali - Privacy

In applicazione al Regolamento UE 2016/679, Regolamento Generale sulla protezione dei Dati Personali (anche "GDPR"), la Società ha implementato un idoneo modello organizzativo sul sistema aziendale per la protezione dei dati personali al fine di adeguarsi alla compliance di riferimento UE, cui rafforza sostanzialmente il concetto di Privacy, e, parimenti, con l'obiettivo di rafforzare i diritti degli individui per la protezione dei dati personali.

Verdellino, 05/08/2025

per il Consiglio di Amministrazione il Presidente

Marco Francesco Eigenmann

Bilancio consolidato intermedio abbreviato al 30 giugno 2025

Prospetto di conto economico consolidato semestrale 4
Prospetto di conto economico complessivo consolidato semestrale4
Prospetto della situazione patrimoniale – finanziaria consolidata semestrale5
Prospetto di Rendiconto finanziario consolidato semestrale6
Prospetto di movimentazione del patrimonio netto consolidato semestrale7
1.
Informazioni societarie 8
Eventi significativi occorsi nel periodo 8
Forma e contenuto del bilancio consolidato intermedio al 30 giugno 20258
Sintesi dei principali principi contabili 10
Settori operativi: informativa 12
Gestione del capitale 15
CONTO ECONOMICO16
Ricavi derivanti da contratti con clienti 16
Altri proventi16
Costi per materie prime, variazione delle rimanenze dei prodotti finiti e dei prodotti in corso di lavorazione16
Costi del personale17
Costi per servizi 17
Altri costi operativi 18
Ammortamenti e svalutazioni 18
Variazioni di Fair Value delle attività e passività finanziarie 18
Proventi finanziari 19
Oneri finanziari 19
Imposte sul reddito 19
STATO PATRIMONIALE20
ATTIVITÀ20
3.1 Immobili, impianti e macchinari20
3.2 Avviamento 20
3.3 Altre immobilizzazioni immateriali 21
3.4 Leases 21
3.5 Attività per imposte differite22
3.6 Fondo imposte differite 22
3.7 Altre attività non correnti 22
3.8 Rimanenze23
3.9 Crediti commerciali 23
3.10 Crediti Tributari 24
3.11 Altre Attività Correnti 24
3.12 Cassa e Altre Disponibilità Liquide 25
PATRIMONIO NETTO26
Patrimonio Netto26
Debiti verso banche non correnti27
Debiti verso banche correnti27
Benefici ai dipendenti 28
Fondi rischi ed oneri 29
Debiti commerciali 29
Debiti tributari 29
Altre passività correnti 30
5. Altre informazioni 30
Impegni e garanzie30
Passività potenziali 30
Sovvenzioni, contributi e simili30
Informazioni sulle operazioni con parti correlate 31
Eventi successivi alla data di bilancio31

Prospetto di conto economico consolidato semestrale

(importi in unità di euro) Note Semestre al 30
giugno 2025
Semestre al 30
giugno 2024
Ricavi e proventi
Ricavi da contratti con clienti 2.1 128.730.041 122.834.210
Altri proventi 2.2 628.698 506.810
Totale ricavi 129.358.739 123.341.020
Costi operativi
Costi per consumo materie prime, variazione delle rimanenze dei 2.3 69.490.382 70.879.223
prodotti finiti e dei prodotti in corso di lavorazione.
Costi del personale 2.4 26.723.670 23.519.142
Costi per servizi 2.5 12.387.434 11.796.596
Altri costi operativi 2.6 458.629 1.136.950
Ammortamenti e svalutazioni 2.7 7.795.164 7.729.713
Totale costi operativi 116.855.279 115.061.625
Risultato operativo 12.503.460 8.279.396
Variazioni di fair-value delle attività e passività finanziarie 2.8 - (12.881)
Proventi finanziari 2.9 155.677 9.212
Oneri finanziari 2.10 (1.343.331) (1.921.064)
Risultato ante imposte 11.315.806 6.354.663
Imposte sul reddito 2.11 2.560.614 1.885.375
Utile/(perdita) d'esercizio 8.755.192 4.469.288

Prospetto di conto economico complessivo consolidato semestrale

(importi in unità di euro) Semestre al 30
giugno 2025
Semestre al 30
giugno 2024
Utile/(perdita) d'esercizio (A) 8.755.192 4.469.288
Componenti che non saranno successivamente riclassificati
nel risultato d'esercizio
Rivalutazione delle passività/attività nette per benefici ai
dipendenti
Effetto fiscale
4.4 32.573
(7.818)
51.790
(12.430)
Altre componenti conto economico complessivo (B) 24.756 39.360
Utile/(perdita) complessiva (A+B) 8.779.948 4.508.648

Prospetto della situazione patrimoniale – finanziaria consolidata semestrale

Semestre al Bilancio al
(importi in unità di euro) Note 30 giugno 2025 31 dicembre 2024
Attività
Attività non correnti
Immobili, impianti e macchinari 3.1 137.978.389 126.139.938
Avviamento 3.2 11.507.954 11.507.954
Altre immobilizzazioni immateriali 3.3 1.724.124 1.556.083
Diritti d'uso 3.4 2.858.990 2.906.361
Altre attività non correnti 3.7 124.754 597.853
Attività per imposte differite 3.5 1.677.963 3.451.347
Totale attività non correnti 155.872.173 146.159.536
Attività correnti
Rimanenze 3.8 41.001.171 31.908.612
Crediti commerciali 3.9 44.953.749 37.536.476
Crediti tributari 3.10 16.622 17.998
Altre attività correnti 3.11 6.520.185 7.758.304
Cassa e altre disponibilità liquide 3.12 21.903.370 19.210.213
Totale attività correnti 114.395.097 96.431.604
Totale attività 270.267.271 242.591.140
Patrimonio netto
Capitale sociale 4.1 22.770.445 22.770.445
Altre riserve 4.1 111.279.830 102.919.409
Riserva per benefici ai dipendenti 4.1 216.683 191.928
Riserva FTA 4.1 (6.669.789) (6.669.789)
Utili a nuovo 4.1 810.290 4.691.909
Utile/(perdita) d'esercizio 4.1 8.755.192 8.155.879
Totale patrimonio netto 137.162.650 132.059.779
Passività non correnti
Debiti verso banche non correnti 4.2 59.417.531 34.987.777
Benefici ai dipendenti 4.4 2.191.583 2.143.626
Fondo per rischi ed oneri 4.5 1.977.500 1.600.000
Fondo imposte differite 3.6 292.352 284.042
Debiti per lease non correnti 3.4 835.136 847.512
Totale Passività non correnti 64.714.103 39.862.958
Passività correnti
Debiti verso banche correnti 4.3 12.923.133 18.367.370
Debiti commerciali 4.6 38.507.203 36.555.144
Debiti tributari 4.7 428.289 219.112
Debiti per lease correnti 3.4 353.044 325.230
Altre passività correnti 4.8 16.178.848 15.201.547
Totale Passività correnti 68.390.518 70.668.403
Totale Patrimonio Netto e Passività 270.267.271 242.591.140

Prospetto di Rendiconto finanziario consolidato semestrale

Semestre al
30 giugno
2025
Semestre al
30 giugno
2024
UTILE/(PERDITA) D'ESERCIZIO 8.755.192 4.469.288
Aggiustamenti per riconciliare l'utile al netto delle imposte con i flussi finanziari netti:
Ammortamenti e perdita durevole di valore di immobili, impianti e macchinari 2.7 7.151.002 7.084.264
Ammortamento e perdita durevole valore delle immobilizzazioni immateriali 2.7 409.247 409.870
Ammortamento diritto d'uso 2.7 234.914 232.556
Altre svalutazioni delle immobilizzazioni 2.7 - 3.023
Proventi finanziari 2.9 (155.677) (9.212)
Oneri finanziari 2.10 1.321.403 1.893.011
Variazioni di fair-value delle attività e passività finanziarie 2.8 - 12.881
Oneri finanziari su passività finanziarie per leasing 3.4 21.928 28.053
Imposte sul reddito 2.11 802.782 629.620
Utili sulla cessione di immobili, impianti e macchinari 2.2 (73.442) (70.275)
Svalutazione attivo circolante 3.8,3.9 694.008 252.941
Variazione netta TFR e fondi pensionistici 4.4 49.159 (31.151)
Variazione netta fondo rischi ed oneri 4.5 377.500 (2.105)
Variazione netta delle imposte differite attive e passive 3.5,3.6 1.800.463 1.301.932
Interessi pagati 2.10 (1.156.273) (1.881.704)
Imposte sul reddito pagate (577.561) -
Variazioni nel capitale circolante:
(Aumento)/diminuzione delle rimanenze 3.8 (9.671.555) 99.998
(Aumento)/diminuzione dei crediti commerciali 3.9 (7.532.285) (238.148)
(Aumento)/diminuzione delle altre attività e passività non finanziarie 3.7,3.10.3.11,4.7,4.8 2.647.265 1.032.816
Aumento/(diminuzione) dei debiti commerciali 4.6 1.952.059 785.653
FLUSSI FINANZIARI NETTI DA ATTIVITA' OPERATIVE 7.050.131 16.003.311
Attività d'investimento:
Investimenti in immobilizzazioni materiali 3.1 (19.040.407) (12.341.967)
Disinvestimenti in immobilizzazioni materiali 3.1 124.390 241.890
Investimenti in immobilizzazioni immateriali 3.3 (577.291) (409.079)
(Investimenti)/disinvestimenti netti in immobilizzazioni finanziarie - (236.170)
FLUSSI FINANZIARI NETTI DA ATTIVITA' DI INVESTIMENTO (19.493.307) (12.745.326)
Attività di finanziamento:
Accensione di finanziamenti 4.2,4.3 31.949.345 2.484.494
Rimborso di finanziamenti 4.2,4.3 (12.963.828) (6.256.019)
Pagamenti della quota capitale -passività per leasing 3.4 (172.106) (224.986)
Dividendi pagati agli azionisti della Capogruppo 4.1 (3.427.544) (2.937.895)
Cessione (acquisto) azioni proprie 4.1 (249.533) (118.327)
FLUSSI FINANZIARI DA ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO 15.136.334 (7.052.733)
VARIAZIONE NETTA DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE 2.693.158 (3.794.749)
Disponibilità liquide e depositi a breve termine al 1 gennaio 19.210.213 19.000.047
Disponibilità liquide e depositi a breve termine al 30 giugno 21.903.370 15.205.296

Prospetto di movimentazione del patrimonio netto consolidato semestrale

Note Capitale
Sociale
Riserva
Legale
Riserva
negativa per
azioni
proprie in
portafoglio
Riserva da
avanzo da
fusione
Riserva da
sovrapprezzo
Riserva
straordinaria
Altre
riserve
Riserva
FTA
Riserva
per
benefici ai
dipendenti
Utili/Perdite
a nuovo
Utile/Perdita
d'esercizio
Totale
Patrimonio
netto
Saldo al 1° gennaio 2025 4.1 22.770.445 5.000.000 (14.139.356) 19.366.185 86.743.750 1.532.549 4.416.281 (6.669.789) 191.928 4.691.909 8.155.879 132.059.780
Utile/ perdita) d'esercizio 8.755.192 8.755.192
Altri componenti di conto economico 24.756 24.756
Utile/(perdita) complessiva - - - - - - - - 24.756 - - 8.755.192
Dividendi (3.427.544) (3.427.544)
Riclassifica -
Acquisto azioni proprie (249.533) (249.533)
Destinazione perdita
2024
12.037.498 (3.881.619) (8.155.879) -
Saldo al 30 giugno 2025 4.1 22.770.445 5.000.000 (14.388.889) 15.938.641 86.743.750 13.570.047 4.416.281 (6.669.789) 216.683 810.290 8.755.192 137.162.651

1. Informazioni societarie

Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. (nel seguito anche "Fine Foods" e/o la "Capogruppo" e/o la "Controllante"), registrata e domiciliata a Bergamo, è una Società per azioni, con sede legale in Via Berlino 39, Verdellino – Zingonia (BG). La Società, quotata al segmento Euronext STAR Milan del Mercato Euronext Milan di Borsa Italiana, è una CSDMO (Contract Services Development & Manufacturing Organization) italiana indipendente specializzata nello sviluppo e nella produzione in conto terzi di prodotti per l'industria nutraceutica, farmaceutica e cosmetica con un approccio focalizzato sul servizio ai clienti.

Fondata nel 1984, Fine Foods ha dimostrato di essere un partner strategico affidabile e competente per i clienti dei diversi settori in cui opera, grazie a una organizzazione che consente di costruire una progettualità vincente e una relazione solida e di lungo periodo. La ricerca continua dell'eccellenza operativa è parte del modello di business: dalla ricerca e sviluppo all'innovazione, dall' affidabilità dei processi alla qualità dei prodotti, dall'attenzione alle tematiche di ESG alla gestione sostenibile di tutta la supply chain del Gruppo. Fine Foods è una benefit corporation, che può contare su certificazioni e rating basati su standard internazionali a garanzia dell'impegno per la sostenibilità in tutte le funzioni aziendali. Fine Foods si presenta come una realtà in crescita e orientata a cogliere le sfide del futuro.

Il perimetro di consolidamento al 30 giugno 2025 include la Capogruppo Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M S.p.A. e la controllata Fine Cosmetics S.p.A. (già Euro Cosmetic S.p.A.).

La pubblicazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato di Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. per il semestre chiuso al 30 giugno 2025 è stata autorizzata dal Consiglio d'Amministrazione in data 5 agosto 2025.

Eventi significativi occorsi nel periodo

In data 19 maggio 2025 è stato presentato il nuovo logo del Gruppo che esprime il posizionamento unico di Fine Foods nei tre segmenti di mercato di riferimento - nutraceutico, farmaceutico e cosmetico -, valorizza le sinergie tra le sue tre Business Unit e incarna la visione futura dell'azienda. Il nome Fine Foods accompagnato dal payoff "Health & Beauty CSDMO" esplicita in quale segmento di mercato opera (Salute & Bellezza) e, con l'introduzione della S di Services, posiziona il Gruppo in modo unico nel panorama delle CDMO: il Gruppo è una CSDMO (Contract Services Development & Manufacturing Organization) che sta ridefinendo il tradizionale modello CDMO, fornendo supporto end-to-end durante l'intero ciclo di vita del prodotto.

In data 19 giugno 2025, Intesa Sanpaolo e Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. hanno reso noto di aver finalizzato dei finanziamenti per un totale di 30 milioni di Euro per l'ampliamento dello stabilimento produttivo dedicato alla BU Pharma di Brembate (Bergamo) avviato a fine 2023. I finanziamenti si sommano alle risorse già disponibili di Fine Foods per far fronte alla forte crescita e accelerazione della BU Pharma.

Forma e contenuto del bilancio consolidato intermedio al 30 giugno 2025

1.2.1 Principi di redazione

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025 è stato predisposto in conformità ai principi contabili internazionali (International Accounting Standards - IAS e International Financial Reporting Standards - IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e alle interpretazioni dell'IFRS Interpretations Committee (IFRSIC) e dello Standing Interpretations Committee (SIC), riconosciuti nell'Unione Europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 e in vigore alla chiusura dell'esercizio. L'insieme di tutti i principi e interpretazioni di riferimento sopraindicati è di seguito definito "IAS/IFRS".

In particolare, il bilancio consolidato semestrale abbreviato per il periodo al 30 giugno 2025 è stato redatto in base allo IAS 34 Bilanci Intermedi. Il Gruppo ha predisposto il bilancio semestrale abbreviato sulla base del presupposto della continuità aziendale. Gli amministratori considerano che non vi siano incertezze che possano far sorgere dubbi su tale presupposto. Gli stessi hanno valutato che vi sia la ragionevole aspettativa che il Gruppo abbia adeguate risorse per continuare la propria operatività per l'immediato futuro, non inferiore a 12 mesi dalla data di chiusura di bilancio.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato non espone tutta l'informativa richiesta nella redazione del bilancio consolidato annuale. Per tale motivo è necessario leggere il bilancio consolidato semestrale abbreviato unitamente al bilancio al 31 dicembre 2024.

1.2.2 Nuovi principi contabili, interpretazioni e modifiche adottati dal Gruppo

I principi contabili e i criteri di valutazione adottati per la redazione del Bilancio consolidato semestrale abbreviato sono conformi a quelli utilizzati nella predisposizione del Bilancio al 31 dicembre 2024, a cui si fa esplicito rimando, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi e modifiche in vigore dal 1° gennaio 2025. Un solo amendement si applica per la prima volta nel 2025 (Lack of exchangeability - Amendments to IAS 21), ma non ha alcun impatto sul bilancio consolidato intermedio del Gruppo

Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emesso ma non ancora in vigore.

1.2.3 Principi di consolidamento

Il Bilancio consolidato semestrale abbreviato comprende il bilancio al 30 giugno 2025 di Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A., società Capogruppo, e i bilanci delle società delle quali Fine Foods detiene il controllo ai sensi dell'IFRS 10.

Il controllo si ottiene quando il Gruppo è esposto o ha diritto a rendimenti variabili, derivanti dal proprio rapporto con l'entità oggetto di investimento e, nel contempo, ha la capacità di incidere su tali rendimenti esercitando il proprio potere su tale entità. Specificatamente, il Gruppo controlla una partecipata se, e solo se, il Gruppo ha:

  • il potere sull'entità oggetto di investimento (ovvero detiene validi diritti che gli conferiscono la capacità attuale di dirigere le attività rilevanti dell'entità oggetto di investimento);
  • l'esposizione o i diritti a rendimenti variabili derivanti dal rapporto con l'entità oggetto di investimento;
  • la capacità di esercitare il proprio potere sull'entità oggetto di investimento per incidere sull'ammontare dei suoi rendimenti.

Generalmente, vi è la presunzione che la maggioranza dei diritti di voto comporti il controllo. A supporto di tale presunzione e quando il Gruppo detiene meno della maggioranza dei diritti di voto (o diritti simili), il Gruppo considera tutti i fatti e le circostanze rilevanti per stabilire se controlla l'entità oggetto di investimento, inclusi:

  • Accordi contrattuali con altri titolari di diritti di voto;
  • Diritti derivanti da accordi contrattuali;
  • Diritti di voto e diritti di voto potenziali del Gruppo.

Il Gruppo riconsidera se ha o meno il controllo di una partecipata se i fatti e le circostanze indicano che ci siano stati dei cambiamenti in uno o più dei tre elementi rilevanti ai fini della definizione di controllo. Il consolidamento di una controllata inizia quando il Gruppo ne ottiene il controllo e cessa quando il Gruppo perde il controllo. Le attività, le passività, i ricavi ed i costi della controllata acquisita o ceduta nel corso dell'esercizio sono inclusi nel bilancio consolidato dalla data in cui il Gruppo ottiene il controllo fino alla data in cui il Gruppo non esercita più il controllo sulla società.

L'utile (perdita) d'esercizio e ciascuna delle altre componenti di conto economico complessivo sono attribuite ai soci della controllante e alle partecipazioni di minoranza, anche se ciò implica che le partecipazioni di minoranza hanno un saldo negativo. Quando necessario, vengono apportate le opportune rettifiche ai bilanci delle controllate, al fine di garantire la conformità alle politiche contabili del gruppo. Tutte le attività e passività, il patrimonio netto, i ricavi, i costi e i flussi finanziari infragruppo relativi a operazioni tra entità del gruppo sono eliminati completamente in fase di consolidamento.

Le variazioni nelle quote di partecipazione in una società controllata che non comportano la perdita di controllo sono contabilizzate a patrimonio netto.

Se il Gruppo perde il controllo di una controllata, deve eliminare le relative attività (incluso l'avviamento), passività, le interessenze delle minoranze e le altre componenti di patrimonio netto, mentre l'eventuale utile o perdita è rilevato a conto economico. La quota di partecipazione eventualmente mantenuta deve essere rilevata al fair value.

1.2.4 Area di consolidamento

In conformità a quanto disposto dagli articoli 38 e 39 del D. Lgs.127/91 e dall'articolo 126 della deliberazione Consob n.11971 del 14 maggio 1999, modificata con deliberazione n.12475 del 6 aprile 2000, è fornito di seguito il dettaglio delle imprese incluse nell'area di consolidamento di Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A.al 30 giugno 2025 (e 31 dicembre 2024).

Capogruppo:

Denominazione sociale Sede legale Valuta Capitale sociale
Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. Verdellino (BG) EUR 22.770.445

Società controllate consolidate:

Denominazione sociale Percentuale di
possesso
Sede legale Valuta Capitale sociale
Fine Cosmetics S.p.A. 100% Trenzano (BS) EUR 1.582.968

La controllante ultima di Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. è Eigenfin S.r.l., società non quotata con sede in Italia.

1.2.5 Classificazione corrente/non corrente

Le attività e passività nel bilancio del Gruppo sono classificate secondo il criterio corrente/non corrente. Un'attività è corrente quando

  • si suppone che sia realizzata, oppure è posseduta per la vendita o il consumo, nel normale svolgimento del ciclo operativo;
  • è detenuta principalmente con la finalità di negoziarla;
  • si suppone che sia realizzata entro dodici mesi dalla data di chiusura dell'esercizio; o
  • è costituita da disponibilità liquide o mezzi equivalenti a meno che non sia vietato scambiarla o utilizzarla per estinguere una passività per almeno dodici mesi dalla data di chiusura dell'esercizio.

Tutte le altre attività sono classificate come non correnti.

Una passività è corrente quanto:

  • è previsto che si estingua nel suo normale ciclo operativo;
  • è detenuta principalmente con la finalità di negoziarla;
  • deve essere estinta entro dodici mesi dalla data di chiusura dell'esercizio; o
  • l'entità non ha un diritto incondizionato a differire il regolamento della passività per almeno dodici mesi dalla data di chiusura dell'esercizio.

Le condizioni contrattuali della passività che potrebbero, su opzione della controparte, comportare la estinzione della stessa attraverso l'emissione di strumenti di capitale non ne influenzano la classificazione.

Il Gruppo classifica tutte le altre passività come non correnti.

Attività e passività per imposte anticipate e differite sono classificate tra le attività e le passività non correnti.

Sintesi dei principali principi contabili

1.3.1 Aggregazioni di imprese e avviamento

Le aggregazioni aziendali sono contabilizzate utilizzando il metodo dell'acquisizione. Il costo di un'acquisizione è determinato come somma del corrispettivo trasferito, misurato al fair value alla data di acquisizione, e dell'importo della partecipazione di minoranza nell'acquisita. Per ogni aggregazione aziendale, il Gruppo definisce se misurare la partecipazione di minoranza nell'acquisita al fair value oppure in proporzione alla quota della partecipazione di minoranza nelle attività nette identificabili dell'acquisita. I costi di acquisizione sono spesati nell'esercizio e classificati tra le spese amministrative. Il Gruppo determina di aver acquisito un'attività aziendale quando l'insieme integrato di attività e beni include almeno un fattore della produzione ed un processo sostanziale che insieme contribuiscono in modo significativo alla capacità di generare un output. Il processo acquisito è considerato sostanziale se è cruciale per la capacità di continuare a generare un output e i fattori di produzione acquisiti comprendono una forza lavoro organizzata che dispone delle necessarie competenze, conoscenze o esperienza per eseguire tale processo o contribuisce significativamente alla capacità di continuare a generare un output ed è considerato unico o scarso o non può essere sostituito senza costi, sforzi o ritardi significativi per le capacità di continuare a generare un output. Quando il Gruppo acquisisce un business, classifica o designa le attività finanziarie acquisite o le passività assunte in accordo con i termini contrattuali, le condizioni economiche e le altre condizioni pertinenti in essere alla data di acquisizione. Ciò include la verifica per stabilire se un derivato incorporato debba essere separato dal contratto primario. L'eventuale corrispettivo potenziale da riconoscere è rilevato dall'acquirente al fair value alla data di acquisizione. Il corrispettivo potenziale classificato come patrimonio non è oggetto di rimisurazione e il suo successivo pagamento è contabilizzato con contropartita il patrimonio netto. La variazione del fair value del corrispettivo potenziale classificato come attività o passività, quale strumento finanziario che sia nell'oggetto dell'IFRS 9 Strumenti finanziari, deve essere rilevata nel conto economico in accordo con IFRS 9. Il corrispettivo potenziale che non rientra nello scopo dell'IFRS 9 è valutato al fair value alla data di bilancio e le variazioni del fair value sono rilevate a conto economico. L'avviamento è inizialmente rilevato al costo rappresentato dall'eccedenza dell'insieme del corrispettivo corrisposto e dell'importo iscritto per le interessenze di minoranza rispetto alle attività nette identificabili acquisite e le passività assunte dal Gruppo. Se il fair value delle attività nette acquisite eccede l'insieme del corrispettivo corrisposto, il Gruppo verifica nuovamente se ha identificato correttamente tutte le attività acquisite e tutte le passività assunte e rivede le procedure utilizzate per determinare gli ammontari da rilevare alla data di acquisizione. Se dalla nuova valutazione emerge ancora un fair value delle attività nette acquisite superiore al corrispettivo, la differenza (utile) viene rilevata a conto economico. Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al costo al netto delle perdite di valore accumulate. Al fine della verifica per riduzione di valore (impairment), l'avviamento acquisito in un'aggregazione aziendale è allocato, dalla data di acquisizione, a ciascuna unità generatrice di flussi di cassa del Gruppo che si prevede benefici delle sinergie dell'aggregazione, a prescindere dal fatto che altre attività o passività dell'entità acquisita siano assegnate a tali unità. Se l'avviamento è stato allocato a un'unità generatrice di flussi finanziari e l'entità dismette parte delle attività di tale unità, l'avviamento associato all'attività dismessa è incluso nel valore contabile dell'attività quando si determina l'utile o la perdita della dismissione. L'avviamento associato con l'attività dismessa è determinato sulla base dei valori relativi dell'attività dismessa e della parte mantenuta dell'unità generatrice di flussi finanziari.

Nell'effettuare quanto espresso sopra gli amministratori fanno quindi ricorso ad assunzioni e stime, a volte anche complesse, che sono soggette al giudizio stesso degli amministratori. Le principali assunzioni alla base di tale attività riguardano:

  • allocazione dei valori contabili delle attività e passività alle singole CGU,
  • previsione dei flussi di cassa futuri, per il periodo esplicito del business plan di Gruppo,
  • determinazione dei flussi di cassa normalizzati alla base della stima del valore terminale nonché
  • determinazione dei tassi di crescita di lungo periodo e di attualizzazione applicati alle previsioni dei flussi di cassa futuri

1.3.2 Valutazione del fair value

Il Gruppo valuta gli strumenti finanziari quali i derivati, e le attività non finanziarie quali gli investimenti immobiliari, al fair value ad ogni chiusura di bilancio. Il fair value è il prezzo che si percepirebbe per la vendita di un'attività, o che si pagherebbe per il trasferimento di una passività, in una regolare operazione tra operatori di mercato alla data di valutazione. Una valutazione del fair value suppone che l'operazione di vendita dell'attività o di trasferimento della passività abbia luogo:

  • nel mercato principale dell'attività o passività;

oppure

  • in assenza di un mercato principale, nel mercato più vantaggioso per l'attività o passività.

Il mercato principale o il mercato più vantaggioso devono essere accessibili per il Gruppo.

Il fair value di un'attività o passività è valutato adottando le assunzioni che gli operatori di mercato utilizzerebbero nella determinazione del prezzo dell'attività o passività, presumendo che gli stessi agiscano per soddisfare nel modo migliore il proprio interesse economico. Una valutazione del fair value di un'attività non finanziaria considera la capacità di un operatore di mercato di generare benefici economici impiegando l'attività nel suo massimo e migliore utilizzo o vendendola a un altro operatore di mercato che la impiegherebbe nel suo massimo e miglior utilizzo.

il Gruppo utilizza tecniche di valutazione che sono adatte alle circostanze e per le quali vi sono sufficienti dati disponibili per valutare il fair value, massimizzando l'utilizzo di input osservabili rilevanti e minimizzando l'uso di input non osservabili.

Tutte le attività e passività per le quali il fair value viene valutato o esposto in bilancio sono categorizzate in base alla gerarchia del fair value, come di seguito descritta:

  • Livello 1 i prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi per attività o passività identiche a cui l'entità può accedere alla data di valutazione;
  • Livello 2 Input diversi dai prezzi quotati inclusi nel Livello 1, osservabili direttamente o indirettamente per l'attività o per la passività;
  • Livello 3 tecniche di valutazione per le quali i dati di input non sono osservabili per l'attività o per la passività.

La valutazione del fair value è classificata interamente nello stesso livello della gerarchia del fair value in cui è classificato l'input di più basso livello di gerarchia utilizzato per la valutazione

Il bilancio d'esercizio della Società espone a fair value le attività finanziarie e le passività finanziarie nonché gli strumenti derivati. Per tali poste di bilancio, la Società determina se siano intervenuti dei trasferimenti tra i livelli della gerarchia rivedendo la categorizzazione (basata sull'input di livello più basso, che è significativo ai fini della valutazione del fair value nella sua interezza) ad ogni chiusura di bilancio.

Ad ogni chiusura di bilancio la Direzione del Gruppo analizza le variazioni nei valori di attività e passività per le quali è richiesta, in base ai principi contabili della Società, la rivalutazione o la rideterminazione.

Per tale analisi, vengono verificati i principali input applicati nella valutazione più recente, raccordando le informazioni utilizzate nella valutazione ai contratti e agli altri documenti rilevanti.

La Direzione ha effettuato una comparazione tra ogni variazione nel fair value di ciascuna attività e passività e le fonti esterne rilevanti, al fine di determinare se la variazione sia ragionevole.

Ai fini dell'informativa relativa al fair value, il Gruppo determina le classi di attività e passività sulla base della natura, caratteristiche e rischi dell'attività o della passività ed il livello della gerarchia del fair value come precedentemente illustrato. Nella seguente tabella è riportata la gerarchia della valutazione del fair value per attività e passività della Società al 30 giugno 2025 e al 31 dicembre 2024.

30 giugno 2025 Totale Valore contabile Fair value livello 1 Fair value livello 2 Fair value livello 3
Attività finanziarie
Cassa e altre disponibilità liquide 21.903.370 21.903.370 21.903.370 - -
Totale attività finanziarie 21.903.370 21.903.370 21.903.370 - -
Passività finanziarie
Debiti verso banche non correnti 59.417.531 59.417.531 59.417.531
Debiti verso banche correnti 12.923.133 12.923.133 12.923.133
Debiti per lease non correnti 835.136 835.136 835.136
Debiti per lease correnti 353.044 353.044 353.044
Totale passività finanziarie 73.528.844 73.528.844 - 73.528.844 -
31 dicembre 2024 Totale Valore contabile Fair value livello 1 Fair value livello 2 Fair value livello 3
Attività finanziarie
Cassa e altre disponibilità liquide 19.210.213 19.210.213 19.210.213 - -
Totale attività finanziarie 19.210.213 19.210.213 19.210.213 - -
Passività finanziarie
Debiti verso banche non correnti 34.987.777 34.987.777 - 34.987.777
Debiti verso banche correnti 18.367.370 18.367.370 - 18.367.370
Debiti per lease non correnti 847.512 847.512 - 847.512
Debiti per lease correnti 325.230 325.230 - 325.230
Totale passività finanziarie 54.527.890 54.527.890 - 54.527.890 -

Il management del Gruppo ha verificato che il Fair Value delle attività e passività finanziarie approssima il valore contabile.

Settori operativi: informativa

Ai fini gestionali e produttivi, il Gruppo è organizzato in business units in base ai prodotti e servizi forniti ed ha tre settori operativi, illustrati di seguito:

  • il settore Pharma: Fine Foods & Pharmaceuticals NTM S.p.A. produce farmaci nello stabilimento di Brembate, in provincia di Bergamo su un'area complessiva di 26.100 mq. Lo stabilimento produce polveri e granuli, compresse, compresse filmate e capsule di gelatina dura, confezionati in bustine, blister e pilloliere.
  • il settore Nutra: Fine Foods & Pharmaceuticals NTM S.p.A. produce nutraceutici nell'impianto di Zingonia, in provincia di Bergamo, su un'area complessiva di 45.600 mq. Lo stabilimento di Zingonia produce polveri e granulati solubili ed effervescenti, compresse solubili, effervescenti e masticabili, compresse filmate e capsule di gelatina dura, confezionati in buste, stick, bustine, barattoli, pilloliere, blister e strip.
  • il settore Cosmetica: la controllata Fine Cosmetics svolge la propria attività nel settore della produzione conto terzi e del commercio di prodotti cosmetici (hair care, skin care e oral care) presso lo stabilimento di Trenzano, in provincia di Brescia.

Gli amministratori monitorano separatamente i risultati conseguiti dalle business unit allo scopo di prendere decisioni in merito all'allocazione delle risorse e alla verifica della performance. La performance dei settori è valutata sulla base del risultato operativo. La gestione finanziaria e le imposte sul reddito della Capogruppo sono gestiti a livello di Società e non sono allocati ai settori operativi.

30-giu-25 Nutra Pharma Cosmetica Totale settori
Ricavi e proventi
Ricavi da contratti con clienti 71.438.779 41.618.013 15.673.249 128.730.041
Altri proventi 374.413 208.052 46.234 628.698
Totale ricavi 71.813.191 41.826.065 15.719.483 129.358.739
Costi operativi
Costi per consumo materie prime, variazione delle rimanenze dei prodotti finiti e dei
prodotti in corso di lavorazione
41.875.487 19.102.449 8.512.445 69.490.382
Costi del personale 11.171.803 11.818.222 3.733.645 26.723.670
Costi per servizi 5.103.843 5.163.121 2.120.469 12.387.434
Altri costi operativi (22.654) 380.603 100.681 458.629
Ammortamenti e svalutazioni 3.439.013 3.118.007 1.238.144 7.795.164
Totale costi operativi 61.567.493 39.582.402 15.705.384 116.855.279
RISULTATO OPERATIVO 10.245.698 2.243.663 14.098 12.503.460
30-giu-24 Nutra Pharma Cosmetica Totale settori
Ricavi e proventi
Ricavi da contratti con clienti 72.156.788 37.133.300 13.544.122 122.834.210
Altri proventi 199.660 170.011 137.139 506.810
Totale ricavi 72.356.448 37.303.311 13.681.261 123.341.020
Costi operativi
Costi per consumo materie prime, variazione delle rimanenze dei prodotti finiti e dei
prodotti in corso di lavorazione
44.301.755 17.690.492 8.886.975 70.879.223
Costi del personale 10.283.061 10.011.107 3.224.973 23.519.142
Costi per servizi 5.578.482 4.304.781 1.913.333 11.796.596
Altri costi operativi 537.209 410.019 189.723 1.136.950
Ammortamenti e svalutazioni 3.456.823 3.079.477 1.193.412 7.729.713
Totale costi operativi 64.157.330 35.495.877 15.408.418 115.061.625
RISULTATO OPERATIVO 8.199.118 1.807.434 (1.727.157) 8.279.396
30-giu-25
Nutra Pharma Cosmetica Non di settore Totale
Attività
Attività non correnti
Immobili, impianti e macchinari 47.161.646 74.873.567 14.888.386 1.054.790 137.978.389
Avviamento - - 11.507.954 - 11.507.954
Altre immobilizzazioni immateriali 980.676 550.195 193.254 - 1.724.124
Diritti d'uso 213.975 82.376 2.562.639 - 2.858.990
Altre attività non correnti - - - 124.754 124.754
Attività per imposte differite - - - 1.677.963 1.677.963
Totale attività non correnti 48.356.296 75.506.138 29.152.233 2.857.506 155.872.173
Attività correnti
Rimanenze 19.461.983 15.737.042 5.802.145 - 41.001.171
Crediti commerciali 21.588.776 16.248.203 7.116.770 - 44.953.749
Crediti tributari - - - 16.622 16.622
Altre attività correnti 886.932 629.033 123.549 4.880.672 6.520.185
Attività finanziarie correnti - - - - -
Cassa e altre disponibilità liquide - - - 21.903.370 21.903.370
Totale attività correnti 41.937.691 32.614.279 13.042.464 26.800.664 114.395.097
Totale attività 90.293.987 108.120.417 42.194.696 29.658.170 270.267.271
Patrimonio netto
Capitale sociale - - - 22.770.445 22.770.445
Altre riserve - - - 111.279.830 111.279.830
Riserva per benefici ai dipendenti - - - 216.683 216.683
Riserva FTA - - - (6.669.789) (6.669.789)
Utili a nuovo - - - 810.290 810.290
Utile/(perdita) d'esercizio - - - 8.755.192 8.755.192
Totale patrimonio netto - - - 137.162.650 137.162.650
Passività non correnti
Debiti verso banche non correnti - - - 59.417.531 59.417.531
Benefici ai dipendenti 454.666 331.242 1.405.676 - 2.191.583
Fondi rischi e oneri 1.119.631 857.869 - - 1.977.500
Fondo imposte differite - - - 292.352 292.352
Debiti per lease non correnti 161.264 61.308 612.564 - 835.136
Totale Passività non correnti 1.735.561 1.250.419 2.018.240 59.709.882 64.714.103
Passività correnti
Debiti verso banche correnti - - - 12.923.133 12.923.133
Debiti commerciali 16.764.611 15.455.279 6.287.313 - 38.507.203
Debiti tributari - - - 428.289 428.289
Debiti per lease correnti 54.766 22.168 276.110 - 353.044
Altre passività correnti 6.663.923 7.933.584 1.581.341 - 16.178.848
Totale Passività correnti 23.483.300 23.411.031 8.144.764 13.351.422 68.390.518
Totale Patrimonio Netto e Passività 25.218.861 24.661.450 10.163.005 210.223.955 270.267.271
31-dic-24
Nutra Pharma Cosmetica Non di settore Totale
Attività
Attività non correnti
Immobili, impianti e macchinari 48.030.175 61.708.822 15.343.136 1.057.806 126.139.938
Avviamento - - 11.507.954 - 11.507.954
Altre immobilizzazioni immateriali 860.675 445.753 249.654 - 1.556.083
Diritti d'uso 99.171 44.562 2.762.628 - 2.906.361
Altre attività non correnti - - - 597.853 597.853
Attività per imposte differite - - - 3.451.347 3.451.347
Totale attività non correnti 48.990.022 62.199.137 29.863.372 5.107.006 146.159.536
Attività correnti
Rimanenze 14.762.030 12.935.039 4.211.543 - 31.908.612
Crediti commerciali 19.278.745 13.365.900 4.891.832 - 37.536.476
Crediti tributari - - - 17.998 17.998
Altre attività correnti 295.001 171.612 171.417 7.120.275 7.758.304
Cassa e altre disponibilità liquide - - - 19.210.213 19.210.213
Totale attività correnti 34.335.775 26.472.551 9.274.792 26.348.486 96.431.604
Totale attività 83.325.797 88.671.688 39.138.163 31.455.492 242.591.140
Patrimonio netto
Capitale sociale - - - 22.770.445 22.770.445
Altre riserve - - - 102.919.409 102.919.409
Riserva per benefici ai dipendenti - - - 191.928 191.928
Riserva FTA - - - (6.669.789) (6.669.789)
Utili a nuovo - - - 4.691.909 4.691.909
Utile/(perdita) d'esercizio - - - 8.155.879 8.155.879
Totale patrimonio netto - - - 132.059.779 132.059.779
Passività non correnti
Prestito obbligazionario - - - - -
Debiti verso banche non correnti - - - 34.987.777 34.987.777
Benefici ai dipendenti 391.428 397.007 1.355.191 - 2.143.626
Fondi rischi e oneri 833.638 766.362 - - 1.600.000
Fondo imposte differite - - - 284.042 284.042
Debiti per lease non correnti 67.109 30.155 750.249 - 847.512
Totale Passività non correnti 1.292.175 1.193.523 2.105.440 35.271.819 39.862.958
Passività correnti
Debiti verso banche correnti - - - 18.367.370 18.367.370
Debiti commerciali 16.166.964 16.897.288 3.490.892 - 36.555.144
Debiti tributari - - - 219.112 219.112
Debiti per lease correnti 33.871 15.219 276.140 - 325.230
Altre passività correnti 5.626.936 4.319.003 1.363.865 3.891.744 15.201.547
Totale Passività correnti 21.827.770 21.231.511 5.130.897 22.478.226 70.668.403
Totale Patrimonio Netto e Passività 23.119.945 22.425.034 7.236.337 189.809.824 242.591.140

Si precisa che non si rende necessaria una riconciliazione tra i valori di Ricavi e Risultato operativo riportati in bilancio con quanto indicato nell'informativa di settore poiché non vi sono poste in riconciliazione.

Per quanto concerne l'aggregazione dei ricavi si segnala che il Gruppo genera una parte significativa del proprio fatturato da un numero circoscritto di clienti, in particolare i primi cinque clienti, nel periodo chiuso al 30 giugno 2025 rappresentano cumulativamente circa il 58,7% del fatturato, a fronte del 60,5% riportato al 30 giugno 2024.

Si noti infine che la suddivisione dei ricavi per area geografica è riportata nel paragrafo "2.1. Ricavi derivanti da contratti con clienti".

Gestione del capitale

Ai fini della gestione del capitale del Gruppo, si è definito che questo comprende il capitale sociale emesso, le azioni privilegiate convertibili, la riserva sovraprezzo azioni e tutte le altre riserve di capitale attribuibili agli azionisti della Società Capogruppo. L'obiettivo principale della gestione del capitale è massimizzare il valore per gli azionisti. Il Gruppo gestisce la struttura patrimoniale ed effettua aggiustamenti in base alle condizioni economiche ed ai requisiti dei covenants finanziari. Allo scopo di mantenere o rettificare la struttura patrimoniale, il Gruppo potrebbe intervenire sui dividendi pagati agli azionisti, rimborsare il capitale agli azionisti o emettere nuove azioni. Il Gruppo controlla il patrimonio utilizzando un gearing ratio, costituito dal rapporto tra il debito netto ed il totale del capitale più il debito netto. La politica del Gruppo consiste nel mantenere questo rapporto inferiore al 40%.

30.06.2025 31.12.2024
Finanziamenti fruttiferi e prestiti diversi da azioni privilegiate convertibili 72.340.664 53.355.147
Debiti per Lease 1.188.180 1.172.743
Meno: disponibilità liquide e depositi a breve termine (21.903.370) (19.210.213)
Meno: attività finanziarie correnti - -
Debito netto 51.625.474 35.317.677
Patrimonio netto 137.162.650 132.059.779
Capitale e debito netto 188.788.124 167.377.456
Gearing ratio 27% 21%

CONTO ECONOMICO

Ricavi derivanti da contratti con clienti

I ricavi al 30 giugno 2025 ammontano ad Euro 128.730.041, contro gli Euro 122.834.210 del primo semestre precedente registrando quindi un incremento del 4,6%.

Si fornisce di seguito la suddivisione per business unit e per area geografica:

(Importi in euro unità) 30 giugno 2025 30 giugno 2024
Business Unit – Nutra 71.438.779 72.156.788
Business Unit – Pharma 41.618.013 37.133.300
Business Unit – Cosmetica 15.673.249 13.544.122
Totale ricavi da contratti con clienti 128.730.041 122.834.210

Da quanto sopra si può evincere come il fatturato del settore Nutra, che rappresenta il 55,5% del fatturato di Gruppo, è in calo rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente, passando da 72,1 a 71,4 milioni di Euro, registrando un decremento dell'1,0%. Il settore Pharma, invece, che rappresenta il 32,3% del fatturato di Gruppo, risulta in crescita nel 2025, con un incremento percentuale del 10,8% rispetto al 30 giugno 2024 (+ 4,5 milioni di Euro). Per quanto riguarda la BU Cosmetica, che rappresenta il 12,2% del fatturato di Gruppo, i ricavi passano da 13,5 milioni di Euro al 30 giugno 2024 a 15,7 milioni di Euro al 30 giugno 2025, registrando un significativo aumento del 13,6%.

(Importi in euro unità) 30 giugno 2025 30 giugno 2024
Ricavi Italia 74.001.469 70.796.956
Ricavi estero 54.728.572 52.037.254
Totale ricavi da contratti con clienti 128.730.041 122.834.210

I ricavi del Gruppo del primo semestre 2025 sono prevalentemente riconducibili a vendite effettuate in Italia (57,5%), dato in linea rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (57,6%).

Altri proventi

Al 30 giugno 2025 gli altri proventi del Gruppo ammontano ad Euro 628.698 contro gli Euro 506.810 dell'esercizio precedente. Di seguito se ne riporta un dettaglio:

(Importi in euro unità) 30 giugno 2025 30 giugno 2024
Certificati Bianchi 179.809 205.645
Altri proventi 236.582 129.074
Rettifiche svalutazione crediti e liquidità 19.867 13.016
Plusvalenze 80.876 125.711
Risarcimento danno 11.289 10.893
Sopravvenienze e abbuoni attivi 100.275 22.470
Totale altri proventi 628.698 506.810

Costi per materie prime, variazione delle rimanenze dei prodotti finiti e dei prodotti in corso di lavorazione.

Al 30 giugno 2025 i costi per materie prime e materiale di consumo, al netto della variazione delle rimanenze, ammontano ad Euro 69.490.382 contro gli Euro 70.879.223 del semestre precedente, con un decremento del 2,0%. L'incidenza dei costi connessi all'acquisto di materie sui ricavi da contratti con clienti (54%) è in calo rispetto al valore registrato alla fine del primo semestre 2024 (57,7%).

Di seguito se ne riporta la composizione:

(Importi in euro unità) 30 giugno 2025 30 giugno 2024
Acquisto merci 76.744.414 69.068.411
Materie sussidiarie e materiale di consumo 1.838.526 1.718.737
Variazione rimanenze (8.967.297) 329.393
Obsolescenza (125.262) (237.318)
Totale costi per consumo materie prime, variazione delle rimanenze dei prodotti finiti
e dei prodotti in corso di lavorazione
69.490.382 70.879.223

Costi del personale

Al 30 giugno 2025 i costi del personale del Gruppo ammontano ad Euro 26.723.670 contro gli Euro 23.519.142 del semestre precedente, con un incremento del 13,6%. Di seguito se ne riporta un dettaglio:

(Importi in euro unità) 30 giugno 2025 30 giugno 2024
Salari e stipendi 16.180.484 14.614.486
Oneri sociali 5.416.952 4.665.188
Trattamento di fine rapporto 995.756 873.110
Manodopera esterna 3.770.977 3.366.358
Stanziamento differenze retributive 359.500 -
Totale costi del personale 26.723.670 23.519.142

Costi per servizi

Al 30 giugno 2025 i costi per servizi del Gruppo ammontano ad Euro 12.387.434 contro gli Euro 11.796.596 del semestre precedente, e mostrano un aumento del 5%. Di seguito se ne riporta la composizione:

(Importi in euro unità) 30 giugno 2025 30 giugno 2024
Altri costi 381.445 333.470
Analisi esterne e analisi ecologiche 418.769 432.270
Assicurazioni 350.390 293.088
Commissioni bancarie 43.837 44.705
Compensi a sindaci e amministratori 601.851 1.171.109
Costi per affitti, noleggio e varie 479.379 493.240
Costi per fiere e pubblicità 541.303 339.965
Costi per lavorazione merci in conto terzi 217.874 399.003
Costi per manutenzioni ordinarie 2.068.259 1.718.414
Costi per pulizia, disinfestazione e sorveglianza 1.028.159 996.884
Costi per trasporto, carburante e pedaggi 363.258 439.462
Prestazione di lavoro interinale 527.437 572.078
Provvigioni per vendite 137.553 135.685
Qualifiche e Taratura 317.386 111.238
Spese per consulenze 1.155.422 1.209.669
Ticket 456.811 433.750
Utenze varie 1.984.246 1.454.433
Smaltimento rifiuti reflui e solidi 811.867 779.106
Canoni e manutenzioni EDP 502.189 439.029
Totale costi per servizi 12.387.434 11.796.596

La voce "Costi per affitti, noleggio e vari" riferisce a contratti short term e low-value per i quali il Gruppo si è avvalso dell'esenzione concessa dal principio, come riportato nel paragrafo "3.4 Leases".

Altri costi operativi

Gli altri costi operativi al 30 giugno 2025 ammontano ad Euro 458.629 contro gli Euro 1.136.950 del semestre precedente.

(Importi in euro unità) 30 giugno 2025 30 giugno 2024
Altri costi operativi 81.338 26.372
Erogazioni liberali 9.670 56.890
Minusvalenze 7.434 55.436
Penalità e indennizi 208.335 205.828
Quote Associative 114.428 117.059
Accantonamento fondo svalutazione crediti 115.012 277.940
IMU e TARI 198.720 183.619
Costi sociali, di rappresentanza e omaggi 17.172 50.955
Imposte, tasse e bolli 205.399 159.571
Conguaglio Conai/Co.re.pla (501.038) -
Sopravvenienze e abbuoni passivi 2.162 3.280
Altri costi operativi 458.629 1.136.950

Nel corso del primo semestre 2025 la società ha ottenuto un rimborso pari a circa euro 501 migliaia a titolo di conguaglio del contributo ambientale CONAI applicato agli imballaggi a seguito della presentazione della dichiarazione 2024. Tale componente positiva di reddito non era stata stanziata nel bilancio 2024 in quanto non sussistevano, alla data di chiusura dell'esercizio, elementi certi per la sua rilevazione secondo il principio di competenza economica.

Ammortamenti e svalutazioni

Al 30 giugno 2025 gli ammortamenti e le svalutazioni del Gruppo ammontano ad Euro 7.795.164 contro gli Euro 7.729.713 del semestre precedente. Di seguito se ne riporta un dettaglio:

(Importi in euro unità) 30 giugno 2025 30 giugno 2024
Ammortamento immobilizzazioni materiali 7.151.002 7.084.264
Ammortamento immobilizzazioni immateriali 409.247 440.341
Ammortamento diritto d'uso 234.914 202.085
Svalutazione immobilizzazioni materiali - 3.023
Totale ammortamenti e svalutazioni 7.795.164 7.729.713

Variazioni di Fair Value delle attività e passività finanziarie

Al 30 giugno 2025 non si rilevano variazioni di Fair Value delle attività e passività finanziarie mentre nel primo semestre 2024 registravano un saldo negativo pari ad Euro 12.881. Di seguito se ne riporta un dettaglio:

(Importi in euro unità) 30 giugno 2025 30 giugno 2024
Variazione fair value altri titoli - (12.881)
Totale variazioni di fair value delle attività e passività finanziarie - (12.881)

La voce "Variazioni fair value altri titoli" presenta la variazione di Fair Value di titoli che la Capogruppo deteneva presso un importante istituto di credito. Il portafoglio titoli è stato definitivamente ed integralmente dismesso nel corso del primo semestre 2024 e quindi gli oneri iscritti nel conto economico del primo semestre 2024 risultano essere conseguiti a titolo definitivo. Si segnala che, dall'accensione all'estinzione, la gestione patrimoniale ha generato complessivamente un flusso positivo per Euro 5,7 milioni.

Proventi finanziari

Al 30 giugno 2025 i proventi finanziari del Gruppo ammontano ad Euro 155.677 contro gli Euro 9.212 del semestre precedente. Di seguito se ne riporta un dettaglio:

(Importi in euro unità) 30 giugno 2025 30 giugno 2024
Differenze di cambio attive 154.406 8.186
Interessi bancari attivi 1.270 1.026
Totale proventi finanziari 155.677 9.212

Oneri finanziari

Al 30 giugno 2025 gli oneri finanziari del Gruppo ammontano ad Euro 1.343.331 contro gli Euro 1.921.064 del semestre precedente. Di seguito se ne riporta un dettaglio:

(Importi in euro unità) 30 giugno 2025 30 giugno 2024
Interessi passivi su finanziamenti e mutui bancari 1.079.436 1.647.829
Interessi passivi di c/c bancario 102.584 124.797
Differenze di cambio passive 59.789 67.283
Oneri finanziari su attualizzazione del TFR 31.381 30.148
Interessi passivi Factoring 48.213 22.954
Interessi su passività finanziarie per lease 21.928 28.053
Totale oneri finanziari 1.343.331 1.921.064

La riduzione degli oneri finanziari rispetto al semestre precedente è principalmente riconducibile ad una riduzione dei tassi di interesse. Si segnala tuttavia un incremento dell'esposizione debitoria verso gli istituti di credito a seguito dell'accensione di alcuni nuovi finanziamenti. Per ulteriori dettagli si rimanda al punto 4.2 Debiti verso banche non correnti.

Imposte sul reddito

Il carico fiscale al 30 giugno 2025 ammonta complessivamente ad Euro 2.560.614 contro gli Euro 1.885.375 del semestre precedente.

(Importi in euro unità) 30 giugno 2025 30 giugno 2024
Imposte correnti 802.782 629.620
Imposte anticipate e differite 1.800.463 1.301.932
Imposte esercizi precedenti (42.631) (46.177)
Totale imposte sul reddito 2.560.614 1.885.375

Nel bilancio della Capogruppo Fine Foods:

  • Al 30 giugno 2025, sono state iscritte Euro 803 migliaia e al 30 giugno 2024 Euro 629 migliaia nelle imposte correnti ai fini IRAP ed IRES;
  • Al 30 giugno 2025, sono state utilizzate in toto le imposte anticipate su perdite fiscali IRES iscritte nell'attivo al 31 dicembre 2024. Al 30 giugno 2024, erano state iscritte Euro 1.199 migliaia a fronte dell'utilizzo delle imposte anticipate stanziate nell'attivo su perdite fiscali (IRES) a fronte del risultato fiscale semestrale positivo;
  • Al 30 giugno 2025, Euro 43 migliaia nelle imposte esercizi precedenti per una correzione del carico fiscale IRES stimato in sede di bilancio al 31.12.24. Al 30 giugno 2024, Euro 46 migliaia nelle imposte esercizi precedenti per una correzione del carico fiscale IRAP stimato in sede di bilancio al 31.12.23.

La controllata Fine Cosmetics, sia al 30 giugno 2025 che al 30 giugno 2024, in base all'EBIT rispettivamente di poco positivo e negativo, non ha stanziato imposte correnti né, prudenzialmente, imposte differite attive sulle perdite fiscali generate.

Per quanto concerne il dettaglio circa le imposte differite si rimanda alla 3.5 Attività per imposte anticipate e alla nota 3.6 Fondo imposte differite.

STATO PATRIMONIALE

ATTIVITÀ

3.1 Immobili, impianti e macchinari

Il valore netto contabile delle immobilizzazioni materiali al 30 giugno 2025 risulta essere pari ad Euro 137.978.389 contro gli Euro 126.139.938 al 31 dicembre 2024. Qui di seguito la movimentazione delle immobilizzazioni materiali e dei rispettivi fondi ammortamento.

(Importi in euro unità) Terreni e
fabbricati
Impianti e
Macchinari
Attrezzature
industriali e
commerciali
Altri beni Immobilizzazioni
in corso e acconti
a fornitori
Totale
immobili
impianti e
macchinari
Costo storico - 1 gennaio 2025 76.711.024 133.059.126 14.681.548 11.272.537 30.679.149 266.403.384
Incrementi 31.705 2.145.489 634.346 1.458.360 14.771.427 19.041.327
Decrementi - (203.762) (65.007) (362.320) - (631.089)
Riclassifiche 489 3.854.408 208.692 44.058 (4.107.646) -
Altre variazioni - - - - (928) (928)
Costo storico - 30 giugno 2025 76.743.218 138.855.261 15.459.578 12.412.635 41.342.002 284.812.694
Fondo ammortamento - 1 gennaio 2025 29.228.741 90.070.010 12.546.845 8.417.849 - 140.263.444
Incrementi 1.365.860 4.676.903 571.524 536.716 - 7.151.002
Decrementi - (203.766) (65.007) (311.369) - (580.141)
Fondo ammortamento - 30 giugno 2025 30.594.601 94.543.147 13.053.361 8.643.197 - 146.834.305
Valore netto contabile - 1 gennaio 2025 47.482.284 42.989.116 2.134.703 2.854.687 30.679.149 126.139.939
Valore netto contabile - 30 giugno 2025 46.148.618 44.312.114 2.406.217 3.769.438 41.342.002 137.978.389

I principali investimenti realizzati nel periodo riguardano le immobilizzazioni in corso e, in particolare, il nuovo sito produttivo farmaceutico presso Brembate.

3.2 Avviamento

Il valore netto contabile dell'avviamento al 30 giugno 2025 risulta essere pari ad Euro 11.507.594; non si segnalano variazioni rispetto al 31 dicembre 2024.

(Importi in euro unità) 30 giugno 2025 31 dicembre 2024
Segment reporting: Cosmetica
Avviamento Fine Cosmetics 11.507.594 11.507.594
Totale Avviamento 11.507.594 11.507.594

Così come richiesto dal principio contabile internazionale IAS 36, Il Gruppo effettua il test di impairment almeno una volta all'anno e in tutte le circostanze in cui si manifesta un indicatore di perdita durevole di valore.

Al 31 dicembre 2024 il Gruppo ha effettuato un test di impairment, utilizzando i flussi finanziari da Business Plan 25-29, sia con orizzonte temporale di tre anni che con orizzonte temporale di cinque anni, avendo in entrambi i casi esito positivo. Durante la predisposizione della presente relazione finanziaria semestrale consolidata abbreviata, è stata effettuata una attenta analisi al fine di verificare eventuali indicatori di perdita di valore, considerando sia indicatori esterni che interni, tra cui: confronto tra i risultati economici della CGU "Cosmetics" registrati nel primo semestre con quanto previsto a Budget; verifica e successiva ri-conferma dei risultati attesi per gli esercizi futuri; andamento dei tassi; andamento del mercato e contesto economico; performance del Gruppo; valore contabile dell'attività superiore alla sua capitalizzazione di mercato.

Pertanto, al 30 giugno 2025, a fronte dei buoni risultati economici della controllata Fine Cosmetics, sia a livello EBITDA che a livello EBIT, in presenza di un Capitale Investito Netto sostanzialmente allineato a quello della chiusura del 31 dicembre 2024 e in un contesto generale di ridimensionamento dei tassi di interesse, il management non ha individuato fattori di rischio tali da rendere necessario un impairment test infrannuale.

3.3 Altre immobilizzazioni immateriali

Il valore netto contabile delle immobilizzazioni immateriali al 30 giugno 2025 risulta essere pari ad Euro 1.724.124 contro gli Euro 1.556.083 al 31 dicembre 2024.

Qui di seguito la movimentazione delle immobilizzazioni immateriali e dei rispettivi fondi ammortamento.

(Importi in euro unità) Diritti di brevetto industriale
e diritti di utilizzazione delle
opere dell'ingegno
Totale immobilizzazioni
immateriali
Costo storico – 1 gennaio 2025 7.354.817 7.354.817
Incrementi 577.291 577.291
Costo storico - 30 giugno 2025 7.932.108 7.932.108
Fondo ammortamento – 1 gennaio 2025 5.798.737 5.798.737
Incrementi 409.247 409.247
Fondo ammortamento - 30 giugno 2025 6.207.984 6.207.984
Valore netto contabile – 1 gennaio 2025 1.556.081 1.556.081
Valore netto contabile - 30 giugno 2025 1.724.124 1.724.124

Per quanto concerne la composizione delle immobilizzazioni immateriali si segnala che esse fanno principalmente riferimento a licenze software.

3.4 Leases

Di seguito si presenta la ripartizione del diritto d'uso per natura delle attività sottostanti:

(Importi in euro unità) Immobili Impianti e
macchinari
Attrezzature Autovetture e
Autoveicoli
Totale
Diritto d'uso al 01 gennaio 2025 8.003.638 2.049.465 154.939 124.552 10.332.595
Incrementi 54.596 - 132.948 - 187.543
Diritto d'uso al 30 giugno 2025 8.058.234 2.049.465 287.887 124.552 10.520.138
Fondo Ammortamento al 01 gennaio 2025 5.497.866 1.649.128 154.939 124.300 7.426.234
Incrementi 170.860 59.715 4.087 253 234.914
Fondo Ammortamento al 30 giugno 2025 5.668.726 1.708.843 159.027 124.552 7.661.148
Valore Netto Contabile al 01 gennaio 2025 2.505.772 400.337 - 252 2.906.361
Valore Netto Contabile al 30 giugno 2025 2.389.508 340.622 128.860 - 2.858.990

A titolo completezza, di seguito, si esplicita un dettaglio di composizione della liability corrente e non corrente nata dall'applicazione dell'IFRS 16 contestualmente al Diritto d'uso al 31 dicembre 2024 e al 30 giugno 2025.

Passività finanziaria
Passività finanziaria al 01 gennaio 2025 1.172.742
Incrementi 187.543
Interessi 10.940
Canoni (183.045)
Passività finanziaria al 30 giugno 2025 1.188.181
Passività finanziaria a breve 353.044
Passività finanziaria a lungo 835.136

Il leasing principale del Gruppo riguarda un fabbricato sito a Trenzano presso la controllata Fine Cosmetics.

Il Gruppo ha alcuni contratti di leasing che includono opzioni di estensione o cancellazione anticipata. Queste opzioni sono negoziate dalla direzione aziendale per gestire il portafoglio di beni in leasing in modo flessibile ed allineare tale gestione alle necessità operative del Gruppo. La direzione aziendale esercita il proprio giudizio professionale per determinare le opzioni di estensione o di cancellazione anticipata. Si evidenzia che non è stato considerato il rinnovo per i contratti che non prevedevano alcun rinnovo e/o per i contratti per cui è già stata avanzata ipotesi di cancellazione anticipata.

3.5 Attività per imposte differite

Le imposte differite al 30 giugno 2025 sono pari ad Euro 1.677.963, contro gli Euro 3.451.347 registrati al 31 dicembre 2024. Di seguito si fornisce un dettaglio della sua composizione.

(Importi in euro unità) 1 gennaio 2025 Imposte CE 2025 30 giugno 2025
Imposte anticipate per svalutazione magazzino 362.932 (34.948) 327.983
Imposte anticipate per ammortamento su avviamento 108.331 (13.542) 94.789
Imposte anticipate su perdita fiscale IRES 2.526.486 (1.824.753) 701.732
Imposte anticipate su differenze retributive 446.400 100.301 546.701
Imposte anticipate per altre voci 7.199 (441) 6.758
Totale attività per imposte differite 3.451.347 (1.773.385) 1.677.963

Al 30 giugno 2025, le imposte anticipate ancora iscritte sulle perdite fiscali sono quelle che erano state generate dalla controllata; gli amministratori ritengono ragionevole, così come previsto all'interno del piano pluriennale (2025-2029) approvato dal CdA del 7 marzo 2025, il loro integrale recupero mediante gli utili fiscali che la società conseguirà in futuro. I risultati consuntivati nel primo semestre 2025 confermano le ipotesi di recupero contenute nel suddetto piano.

3.6 Fondo imposte differite

Al 30 giugno 2025, il fondo imposte differite del Gruppo ammonta ad Euro 292.352 contro gli Euro 284.042 al 31 dicembre 2024. Di seguito un dettaglio delle operazioni che hanno generato imposte differite e il loro impatto a Conto Economico al 30 giugno 2025.

(Importi in euro unità) 1 gennaio 2025 Esercizio 2025 OCI 30 giugno 2025
Imposte differite lease IFRS 16 265.552 2.255 267.807
Imposte differite IAS 19 18.491 (1.763) 7.818 24.545
Totale imposte differite 284.042 492 7.818 292.352

3.7 Altre attività non correnti

Al 30 giugno 2025 le attività non correnti sono pari ad Euro 124.754 (al 31 dicembre 2024 pari ad Euro 597.853):

(Importi in euro unità) 30 giugno 2025 31 dicembre 2024
Credito di imposta benefici fiscali - quota oltre 12 mesi 124.754 597.853
Totale attività finanziarie non correnti 124.754 597.853

Tali crediti sono principalmente riconducibili ai crediti d'imposta per beni agevolati.

3.8 Rimanenze

Le giacenze di magazzino, al netto del relativo fondo svalutazione, al 30 giugno 2025 sono pari ad Euro 41.001.171 contro gli Euro 31.908.612 al 31 dicembre 2024.

(Importi in euro unità) 30 giugno 2025 31 dicembre 2024
Materie prime, sussidiarie e di consumo 27.422.577 24.135.322
Fondo svalutazione magazzino (1.175.568) (1.300.830)
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 5.193.789 4.014.787
Prodotti finiti 9.560.372 5.059.332
Totale rimanenze 41.001.171 31.908.612

Le rimanenze di beni sono valutate al minore tra il costo di acquisto e/o di produzione e il valore di realizzo desumibile dall'andamento del mercato. Il costo di acquisto comprende gli eventuali oneri accessori di diretta imputazione.

Qui di seguito la movimentazione del fondo obsolescenza:

Saldo 31 dicembre 2024 1.300.830
Accantonamenti a Fondo 578.997
Utilizzo Fondo (704.258)
Saldo 30 giugno 2025 1.175.568

Il fondo obsolescenza magazzino accantonato al 30 giugno 2025 ammonta a 1.175.568 euro ed è volto a coprire le svalutazioni effettuate principalmente a seguito di merce in scadenza e/o non conforme.

Gli utilizzi dell'anno fanno riferimento principalmente agli smaltimenti effettuati nel 2025 riguardanti lotti scaduti o non conformi svalutati al 31.12.2024.

3.9 Crediti commerciali

Al 30 giugno 2025 il valore dei crediti commerciali ammonta complessivamente ad Euro 46.004.654 (al 31 dicembre 2024 pari ad Euro 38.526.664) al lordo del relativo fondo svalutazione crediti che ammonta ad Euro 1.050.905 (al 31 dicembre 2024 pari ad Euro 990.188).

Nella successiva tabella viene evidenziata la distribuzione per area geografica dell'ammontare dei crediti commerciali, che non tiene conto del fondo svalutazione crediti.

(Importi in euro unità) 30 giugno 2025 31 dicembre 2024
Crediti verso clienti ITALIA 30.883.476 21.773.899
Crediti verso clienti CEE 13.269.921 15.295.328
Crediti verso clienti EXTRA-CEE 1.851.257 1.457.437
Totale crediti commerciali 46.004.654 38.526.664

Si precisa che i primi cinque clienti rappresentano il 49,3% dei crediti commerciali (al lordo del fondo svalutazione crediti) riportati a bilancio per un valore complessivo di circa 22,7 milioni di Euro.

La movimentazione del fondo svalutazione crediti è di seguito riepilogata:

Saldo 31 dicembre 2024 990.188
Accantonamenti a Fondo 115.012
Utilizzo Fondo (54.295)
Saldo 30 giugno 2025 1.050.905

I crediti commerciali, al netto del fondo svalutazione crediti, sono riportati nella seguente tabella:

(Importi in euro unità) 30 giugno 2025 31 dicembre 2024
Crediti verso clienti ITALIA 30.740.194 21.459.866
Crediti verso clienti CEE 12.688.383 14.863.898
Crediti verso clienti EXTRA-CEE 1.525.172 1.212.712
Totale crediti commerciali 44.953.750 37.536.476

La qualità del credito dei clienti viene valutata sulla base di una valutazione generica di settore. Sono inoltre stabiliti limiti di credito individuali per tutti i clienti. I crediti aperti verso clienti e le attività derivanti da contratto sono regolarmente monitorati. A ogni data di bilancio viene svolta un'analisi di impairment sui crediti, utilizzando una matrice per la misurazione delle perdite attese.

Il calcolo si basa sia sulla probabilità di recupero del credito, sia su una analisi storica delle perdite su crediti che non sono mai state di importo significato. Infine, la valutazione tiene conto del fattore temporale del denaro, e le informazioni sugli eventi passati che sono disponibili alla data di reporting, le condizioni correnti e gli scenari di mercato attesi.

Di seguito il prospetto dell'aging dei crediti verso clienti:

(Importi in euro unità)

30 giugno 2025 Totale crediti Non scaduto Scaduto 0-30 Scaduto 30-
60
Scaduto 60-
90
Scaduto 90-
180
Scaduto +180
Italia 30.883.476 21.653.708 8.664.745 216.653 69.815 229.269 52.001
CEE 13.269.921 10.727.805 1.932.089 317.302 59.957 128.235 101.818
Extra-CEE 1.851.257 1.158.753 494.828 165.447 - 25.853 6.377
Crediti commerciali lordi 46.004.654 33.540.266 11.091.661 699.401 129.772 383.358 160.196
% Svalutazione crediti 2,3% 0,0% 0,0% 75,0% 62,9% 90,6% 60,1%
F.do svalutazione crediti 1.050.905 - 1.368 524.305 81.638 347.338 96.256
Crediti commerciali netti 44.953.750 33.540.266 11.090.293 175.097 48.135 36.020 63.939

3.10 Crediti Tributari

Al 30 giugno 2025 i crediti tributari ammontano ad Euro 16.622, contro Euro 17.998 del 31 dicembre 2024 e sono iscritti nel bilancio della controllata Fine Cosmetics. Di seguito se ne riporta un dettaglio:

(Importi in euro unità) 30 giugno 2025 31 dicembre 2024
Crediti IRES 16.622 17.998
Totale crediti tributari 16.622 17.998

3.11 Altre Attività Correnti

Il totale le altre attività correnti al 30 giugno 2025 sono pari ad Euro 6.520.185 contro gli Euro 7.758.304 al 31 dicembre 2025. Nella seguente tabella se ne riporta la composizione.

(Importi in euro unità) 30 giugno 2025 31 dicembre 2024
Certificati Bianchi 513.439 333.630
Crediti di imposta per benefici fiscali 534.780 1.370.260
Crediti diversi 527.559 281.517
Crediti IVA 2.647.817 4.233.479
Crediti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale 196.913 35.625
Credito per ritenute Conto Energia 6.285 4.836
Credito per ritenute su incassi di cedole, dividendi e plusvalenze realizzate 1.178.351 1.178.069
Ratei e risconti attivi 915.041 320.887
Totale altre attività correnti 6.520.185 7.758.304

La voce "Crediti diversi" si riferisce principalmente ad anticipi a fornitori per merci e servizi.

Il Credito IVA si è ridotto a fronte della compensazione, anche orizzontale, effettuata nel corso del 2025, dopo aver completato le pratiche di invio dei Modello IVA 2025. Si segnala che la Capogruppo ha chiesto a rimborso ulteriori 2 milioni di Euro, che verranno probabilmente incassati entro il 31 dicembre 2025.

3.12 Cassa e Altre Disponibilità Liquide

Al 30 giugno 2025 la cassa e le altre disponibilità liquide del Gruppo ammontano ad Euro 21.903.370 contro gli Euro 19.210.213 al 31 dicembre 2024. Di seguito se ne riporta un dettaglio:

(Importi in euro unità) 30 giugno 2025 31 dicembre 2024
Depositi bancari e postali 21.898.374 19.204.756
Danaro e valori in cassa 4.996 5.457
Totale cassa e altre disponibilità liquide 21.903.370 19.210.213

PATRIMONIO NETTO

Patrimonio Netto

Per quanto riguarda la composizione del capitale sociale si rimanda al paragrafo "Categorie di azioni emesse dalla Società". Tutte le azioni sottoscritte sono state interamente liberate.

Di seguito si riporta il dettaglio delle altre riserve:

(Importi in euro unità) 30 giugno 2025 31 dicembre 2024
Riserva Legale 5.000.000 5.000.000
Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio (14.388.889) (14.139.356)
Riserva da avanzo da fusione 15.938.641 19.366.185
Riserva da sovrapprezzo 86.743.750 86.743.750
Riserva straordinaria 13.570.047 1.532.549
Riserva 1° consolidamento Fine Cosmetics (6.928.892) (6.928.892)
Riserva per copertura derivati IRS 33.384 33.384
Riserva conversione Warrant 11.311.789 11.311.789
Totale riserve 111.279.830 102.919.409

Categorie di azioni emesse dalla Società

Nel seguente prospetto è indicato il numero delle azioni della Società Capogruppo. Non si sono verificate movimentazioni durante il periodo.

Tipologia Consistenza finale,
numero
Azioni Ordinarie 22.060.125
Azioni Riscattabili -
Azioni a Voto Plurimo 3.500.000
Azioni Speciali -
Totale 25.560.125

A titolo di completezza informativa, si rammenta che la Società Capogruppo è impegnata costantemente nell'attività di buy back (riacquisto dei propri titoli sul mercato), indicativo del fatto che la Società Capogruppo crede nella propria crescita strutturale e di mercato e di cui se ne riporta il proprio valore all'interno della riserva negativa per azioni proprie in portafoglio. Il piano di buy back ha l'obiettivo di future acquisizioni e sinergie volte ad accrescere la fase di crescita pianificata.

PASSIVITÀ

Debiti verso banche non correnti

Al 30 giugno 2025 i debiti verso banche non correnti ammontano ad Euro 59.417.531 contro gli Euro 34.987.777 al 31 dicembre 2024. Di seguito se ne riporta un dettaglio:

(Importi in euro unità) 30 giugno 2025 31 dicembre 2024
Mutuo ipotecario MedioCredito 1.661.547 2.489.863
Finanziamento Intesa 10M 9.984.315 -
Finanziamento Intesa 20M 19.992.240 -
Finanziamento Intesa originari 70M 24.228.807 28.309.906
Finanziamenti intestati alla società controllata 3.550.621 4.188.008
Totale debiti verso banche non correnti 59.417.531 34.987.777

I debiti verso banche sono stati valutati al costo ammortizzato utilizzando il criterio del tasso di interesse effettivo, conformemente a quanto previsto dal principio contabile internazionale IFRS 9 "Strumenti finanziari".

Il mutuo ipotecario sottoscritto nel 2016 da Fine Foods con scadenza al 30 giugno 2027 prevede le seguenti caratteristiche:

  • Ammontare originario complessivo 15 milioni di Euro;
  • Tasso: Euribor 6 mesi + spread dell'1%.
  • Non vi sono vincoli finanziari.

In data 25 febbraio 2022, Intesa Sanpaolo e Fine Foods hanno concluso un'operazione di finanziamento per un ammontare di 70 milioni di euro finalizzato a sostenerne i progetti di crescita e sviluppo. Nel corso del 2023, Fine Foods, a fronte della chiusura del portafoglio titoli, ha rimborsato anticipatamente Euro 20 milioni di capitale. Il finanziamento prevede dei covenants finanziari sulla base dei seguenti indicatori da calcolare sul bilancio consolidato di Gruppo:

  • PFN / EBITDA
  • PFN / PN
  • EBITDA / Oneri finanziari

Con riferimento alla data di rilevazione del 30 giugno 2025, si segnala che l'unico covenant finanziario previsto su base semestrale (PFN / EBITDA) è ampiamente rispettato. Si stima, inoltre, che i covenants vengano interamente rispettati anche alla prossima rilevazione del 31 dicembre 2025.

Nel mese di maggio 2025, Fine Foods ha sottoscritto un nuovo finanziamento con Intesa Sanpaolo per Euro 20 milioni con scadenza maggio 2031, al tasso Euribor 6 mesi + spread 0,75% con un solo covenant PFN / EBITDA. Tale indicatore risulta ampiamente rispettato al 30 giugno 2025 e si stima che venga altrettanto rispettato al 31 dicembre 2025.

Nel mese di giugno 2025, Fine Foods ha sottoscritto un nuovo finanziamento con Intesa Sanpaolo per Euro 10 milioni con scadenza giugno 2031, al tasso Euribor 6 mesi + spread 0,75% con un solo covenant PFN / EBITDA. Tale indicatore risulta ampiamente rispettato al 30 giugno 2025 e si stima che venga altrettanto rispettato al 31 dicembre 2025.

Debiti verso banche correnti

Al 30 giugno 2025 i debiti verso banche correnti sono pari ad Euro 12.923.133, contro gli Euro 18.367.370 al 31 dicembre 2024, articolati come di seguito:

(Importi in euro unità) 30 giugno 2025 31 dicembre 2024
Anticipi fatture 1.972.791 6.900.000
Ratei passivi interessi 3.475 9.482
Factor - 424.887
Finanziamenti e mutui - quota entro 12 mesi 10.946.868 11.033.001
Totale debiti verso banche correnti 12.923.133 18.367.370

Benefici ai dipendenti

Al 30 giugno 2025 la voce Benefici ai dipendenti ammonta complessivamente ad Euro 2.191.583 contro gli Euro 2.143.626 al 31 dicembre 2024. Tale voce si riferisce esclusivamente ai fondi accantonati per il trattamento di fine rapporto.

(Importi in euro unità)
Saldo 31 dicembre 2024 2.143.626
Utilizzo Fondo (59.104)
Interessi da attualizzazione anno corrente 31.381
Service Cost 108.254
Utili e perdite attuariali anno corrente (32.573)
Saldo 30 giugno 2025 2.191.583

La valutazione del Fondo TFR, come previsto dal principio contabile internazionale, IAS19, segue il metodo della proiezione del valore attuale dell'obbligazione a benefici definiti con la stima dei benefici maturati dai dipendenti.

In seguito alle modifiche introdotte dalla Legge 27 dicembre 2006 n. 296 ("Legge Finanziaria 2007") e dai successivi Decreti e Regolamenti attuativi, le quote di TFR maturate fino al 31 dicembre 2006 continueranno a rimanere in azienda configurando un piano a benefici definiti (obbligazione per i benefici maturati soggetta a valutazione attuariale), mentre le quote maturande a partire dal 1° gennaio 2007, per effetto delle scelte operate dai dipendenti nel corso dell' anno, saranno destinate a forme di previdenza complementare o trasferite dall'azienda al fondo di tesoreria gestito dall'INPS, configurandosi a partire dal momento in cui la scelta è formalizzata dal dipendente, come piani a contribuzione definita (non più soggetti a valutazione attuariale).

La determinazione del TFR è quindi il risultato dell'applicazione di un modello attuariale che ha alla base diverse ipotesi, sia di tipo demografico che di tipo economico.

Si riportano nella tabella di seguito le basi tecniche economiche utilizzate:

30 giugno 2025 31 dicembre 2024
Tasso annuo di attualizzazione Fine Foods 3,21% 3,18%
Tasso annuo di attualizzazione Fine Cosmetics 3,70% 3,38%
Tasso annuo di inflazione 2,00% 2,00%
Tasso annuo incremento TFR 3,00% 3,00%
Incrementi salariali Fine Cosmetics 1,00% 1,00%

In particolare, si rileva che il tasso annuo di attualizzazione utilizzato per la determinazione del valore attuale dell'obbligazione è stato desunto, coerentemente con il par. 83 dello IAS 19, con riferimento ai rendimenti di mercato, alla data di chiusura dell'esercizio, di titoli obbligazionari di aziende primarie.

Come previsto dal principio contabile IAS19 "Benefici ai dipendenti" di seguito, si riporta l'analisi di sensitività per ciascuna ipotesi attuariale alla fine dell'anno:

Analisi di sensitività dei principali parametri valutativi DBO al 30 giugno 2025 DBO al 31 dicembre 2024
Tasso di turnover +1% 1.988.425 1.938.222
Tasso di turnover -1% 1.971.246 1.925.834
Tasso di inflazione +0,25% 2.005.616 1.957.221
Tasso di inflazione -0,25% 1.955.572 1.908.042
Tasso di attualizzazione +0,25% 1.946.572 1.898.958
Tasso di attualizzazione -0,25% 2.015.214 1.966.904
Erogazioni future stimate – Anni 30 giugno 2025 31 dicembre 2024
1 343.660 312.924
2 182.234 219.081
3 188.310 175.703
4 195.163 181.997
5 203.387 187.655
Service cost e durata 30 giugno 2025 31 dicembre 2024
Duration del piano Fine Foods 7,5 7,7
Service Cost annuo profuturo Fine Cosmetics 203.942 216.508
Duration del piano Fine Cosmetics 11,8 11,7

Fondi rischi ed oneri

Il saldo dei fondi per rischi ed oneri al 30 giugno 2025 risulta pari a 1.977.500, contro gli Euro 1.600.000 al 31 dicembre 2024.

(Importi in euro unità) 30 giugno 2025 31 dicembre 2024
Fondi rischi per differenze retributive 1.959.500 1.600.000
Altri costi 18.000 -
Totale fondi rischi ed oneri 1.977.500 1.600.000

Al 31 dicembre 2024, Fine Foods, a fronte delle valutazioni in corso circa la possibilità di intraprendere una trattativa con le organizzazioni sindacali per addivenire ad una soluzione transattiva per le rivendicazioni ricevute relative ai tempi di vestizione dei propri dipendenti, aveva stanziato a fondo rischi Euro 1.600.000, di cui Euro 1.500.000 per retribuzioni e contributi ed Euro 100.000 per spese legali. Tale stima si basava sull'identificazione di un costo medio per anno e per dipendente, applicato poi al numero di dipendenti in forza per anno di assunzione. Il medesimo costo annuo individuale era stato stimato anche per i somministrati in forza al 31 dicembre 2024.

Al 30 giugno 2025, non essendo ancora conclusa la trattativa di cui sopra, in continuità con l'approccio di fine anno, sono stati stanziati gli ulteriori costi maturati nel periodo, aggiornando contestualmente la stima effettuata nell'esercizio precedente.

Debiti commerciali

I debiti verso fornitori al 30 giugno 2025 ammontano ad Euro 38.507.203 contro gli Euro 36.555.143 al 31 dicembre 2024, ripartiti geograficamente come segue:

(Importi in euro unità) 30 giugno 2025 31 dicembre 2024
Debiti v.so fornitori ITALIA 31.906.680 31.303.986
Debiti v.so fornitori CEE 5.179.725 4.103.040
Debiti v.so fornitori EXTRA-CEE 1.420.798 1.148.117
Totale debiti commerciali 38.507.203 36.555.143

Debiti tributari

Il totale dei debiti tributari al 30 giugno 2025 è pari ad Euro 428.289 contro Euro 219.112 al 31 dicembre 2024.

(Importi in euro unità) 30 giugno 2025 31 dicembre 2024
Debiti per Ires 129.548 16.044
Debiti per Irap 298.741 203.068
Totale debiti tributari 428.289 219.112

I debiti tributari sono riferiti esclusivamente alla Capogruppo e riguardano lo stanziamento delle imposte correnti.

Altre passività correnti

Il totale delle altre passività correnti al 30 giugno 2025 sono pari ad Euro 16.178.848 contro gli Euro 15.201.547 al 31 dicembre 2024 e sono così di seguito suddivise:

(Importi in euro unità) 30 giugno 2025 31 dicembre 2024
Altri debiti 965.805 1.506.996
Anticipi da clienti 94.500 301.223
Debiti per ritenute su lavoro autonomo 89.360 47.850
Debiti per ritenute su lavoro dipendente 822.711 1.019.689
Debiti verso dipendenti per premi di produzione e rateo 13°, 14° ferie 5.891.440 5.150.974
Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale 3.558.562 3.282.460
Erario per imposta sostitutiva TFR 1.964 612
Ratei e risconti passivi 4.754.506 3.891.744
Totale altre passività e debiti diversi correnti 16.178.848 15.201.547

La voce altri debiti accoglie principalmente debiti verso la società di assicurazione e debiti verso gli amministratori per compensi non pagati, inclusi i bonus maturati.

5. Altre informazioni

Impegni e garanzie

Importo
Garanzie 25.000.000
di cui reali (Ipoteca sul compendio Imm. di Verdellino a favore di Mediocredito) 25.000.000
Fideiussioni 41.000

Passività potenziali

Alla data di redazione del presente documento non vi sono passività ancorché potenziali da riflettere nella situazione finanziaria oppure da darne informativa.

Sovvenzioni, contributi e simili

In merito all'obbligo di dare evidenza in Nota Integrativa delle somme di denaro eventualmente ricevute nell'esercizio a titolo di sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque vantaggi economici di qualunque genere dalle pubbliche amministrazioni, il Gruppo attesta che non è stata ricevuta alcuna somma di denaro.

Informazioni sulle operazioni con parti correlate

Le Società del Gruppo non hanno posto in essere nel corso del primo semestre 2025 operazioni con parti correlate non concluse a normali condizioni di mercato.

(Importi in euro unità) 30 giugno 2025
Compensi ad amministratori 492.738
Collegio sindacale 54.203

Eventi successivi alla data di bilancio

Nei primi giorni di luglio 2025, la Capogruppo Fine Foods ha sottoscritto un nuovo finanziamento chirografario con Banca Nazionale del Lavoro per 20 milioni di Euro in scadenza nel 2030.

Il 14 luglio 2025 è stato annunciato il cambio di denominazione sociale di Euro Cosmetic in Fine Cosmetics: un nome che guarda avanti, ma che porta con sé tutto il valore costruito nel tempo e che unisce ancora di più al Gruppo Fine Foods. Il cambio di nome è accompagnato dal lancio di un nuovo logo, che si allinea perfettamente all'identità visiva e ai valori del Gruppo Fine Foods.

Verdellino-Zingonia, 05/08/2025

per il Consiglio di Amministrazione il Presidente

Marco Francesco Eigenmann

Attestazione del bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2025 ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

    1. I sottoscritti Pietro Bassani e Pietro Oriani, rispettivamente in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari e Amministratore Delegato della Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis. commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
    2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
    3. l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio semestrale abbreviato, nel corso del primo semestre 2025.
    1. Al riguardo non sono emersi aspetti di rilievo.
    1. Si attesta inoltre che:
  • 3.1 il bilancio consolidato semestrale abbreviato:

    • a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella comunità europea ai sensi del regolamento CE 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
    • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
    • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento;
  • 3.2 la relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio consolidato intermedio abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio. La relazione intermedia sulla gestione comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

Verdellino-Zingonia, 5 agosto 2025

L'Amministratore Delegato Pietro Oriani

Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari Pietro Bassani

Gruppo Fine Foods / Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2025

EY S.p.A. Viale Papa Giovanni XXIII, 48 24121 Bergamo

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EY S.p.A. Sede Legale: Via Meravigli, 12 – 20123 Milano Sede Secondaria: Via Lombardia, 31 – 00187 Roma Capitale Sociale Euro 2.975.000 i.v. Iscritta alla S.O. del Registro delle Imprese presso la CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi Codice fiscale e numero di iscrizione 00434000584 - numero R.E.A. di Milano 606158 - P.IVA 00891231003 Iscritta al Registro Revisori Legali al n. 70945 Pubblicato sulla G.U. Suppl. 13 - IV Serie Speciale del 17/2/1998

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