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Fincantieri

Quarterly Report Jul 28, 2017

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Quarterly Report

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relazione finanziaria semestrale

al 30 giugno 2017

organi sociali e di controllo della capogruppo

Consiglio di amministrazione

Gianfranco Agostinetto Simone Anichini Massimiliano Cesare Nicoletta Giadrossi Paola Muratorio Fabrizio Palermo Donatella Treu

Umberto Baldi (Segretario)

Giampiero Massolo (Presidente)

Giuseppe Bono (Amministratore Delegato)

(Triennio 2016-2018)

Collegio sindacale

(Triennio 2017-2019)

Gianluca Ferrero (Presidente) Roberto Spada (Sindaco effettivo) Fioranna Vittoria Negri (Sindaco effettivo) Alberto De Nigro (Sindaco supplente) Flavia Daunia Minutillo (Sindaco supplente) Massimiliano Nova (Sindaco supplente)

Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Carlo Gainelli

Società di revisione

(Novennio 2013-2021)

PricewaterhouseCoopers S.p.A.

Organismo di vigilanza Ex D.Lgs 231/01 (Triennio 2015-2017)

Guido Zanardi (Presidente) Stefano Dentilli (Componente) Giorgio Pani (Componente)

Informazioni in ordine alla composizione e funzioni dei Comitati del Consiglio (Comitato controllo interno e gestione rischi, al quale sono attribuite ad interim anche le funzioni del comitato competente in materia di operazioni con parti correlate, Comitato per la remunerazione, Comitato nomine e Comitato per la Sostenibilità) sono fornite nella sezione Corporate Governance disponibile sul sito internet Fincantieri all'indirizzo www.fincantieri.it

DISCLAIMER

I dati e le informazioni previsionali devono ritenersi "forward-looking statements" e pertanto, non basandosi su meri fatti storici, hanno per loro natura una componente di rischiosità e di incertezza, poiché dipendono anche dal verificarsi di eventi e sviluppi futuri al di fuori del controllo della Società. I dati consuntivi possono pertanto variare in misura sostanziale rispetto alle previsioni. I dati e le informazioni previsionali si riferiscono alle informazioni reperibili alla data della loro diffusione; al riguardo FINCANTIERI S.p.A. non assume alcun obbligo di rivedere, aggiornare e correggere gli stessi successivamente a tale data, al di fuori dei casi tassativamente previsti dalle norme applicabili. Le informazioni e i dati previsionali forniti non rappresentano e non potranno essere considerati dagli interessati quali valutazioni a fini legali, contabili, fiscali o di investimento né con gli stessi si intende generare alcun tipo di affidamento e/o indurre gli interessati ad alcun investimento.

Profilo del gruppo

La macrostruttura del Gruppo Fincantieri ed una sintetica descrizione delle Società incluse nel perimetro di consolidamento sono rappresentate di seguito.

SEGMENTI SHIPBUILDING OFFSHORE E SERVIZI SISTEMI, COMPONENTI ALTRO
AREE DI BUSINESS
Navi
da Crociera
Contemporay
Premium
PORTAFOGLIO PRODOTTI
Upper Premium
Luxury
Exploration/Niche
Traghetti
Cruise ferry
Ro-Pax
Traghetti dual fuel
Navi Militari
Portaerei
Cacciatorpedinieri
Fregate
Corvette
Pattugliatori
Navi anfibie
Unità di supporto
logistico
Navi multiruolo
e da ricerca
Navi speciali
Sommergibili
Mega Yacht
Mega yacht > 70 m
Offshore
Mezzi per la perforazione
Mezzi di supporto offshore
(AHTS-PSV-OSCV)
Mezzi specializzati
Acquacultura
Eolico offshore
Expedition cruise vessels
Sistemi
e Componenti
Cabine
Aree pubbliche
Sistemi elettrici, elettronici
ed elettromeccanici
integrati
Sistemi di automazione
Sistemi di entertainment
Sistemi di stabilizzazione,
propulsione,
posizionamento
e generazione
Turbine a vapore
Costruzioni in acciaio
di grande dimensione
Service
Riparazioni navali
Refitting
Refurbishment
Conversioni
Gestione ciclo vita
• Supporto logistico
integrato
• In-service support
• Refitting
• Conversioni
Training e assistenza
FINCANTIERI S.p.A.
• Monfalcone
• Marghera
• Sestri Ponente
• Ancona
PRINCIPALI SOCIETÀ CONTROLLATE/COLLEGATE/JOINT VENTURES
• Castellammare di Stabia
• Palermo
Bacini Palermo S.p.A.
Gestione Bacini La Spezia S.p.A.
Fincantieri Holding BV
Cetena S.p.A.
Fincantieri Marine Group Holdings Inc.
FMG LLC
• Sturgeon Bay
Marinette Marine Corporation LLC
• Marinette
ACE Marine LLC
• Green Bay
Fincantieri India Pte Ltd.
Fincantieri do Brasil Partecipacões S.A.
Fincantieri USA Inc.
Fincantieri Australia PTY LTD.
Fincantieri (Shanghai) Trading Co. Ltd.
Camper & Nicholsons International SA
Etihad Ship Building LLC.
Orizzonte Sistemi Navali S.p.A.
• Cantiere Integrato Navale Riva Trigoso e Muggiano
CSSC - Fincantieri Cruise Industry Development Ltd.
FINCANTIERI S.p.A.
Fincantieri Oil&Gas S.p.A.
Vard Group AS
• Aukra
• Langsten
• Brattvaag
• Brevik
• Søviknes
Vard Tulcea SA
• Tulcea
Vard Promar SA
• Suape
Vard Braila SA
• Braila
Vard Vung Tau Ltd.
• Vung Tau
Vard Electro AS
Vard Design AS
Vard Piping AS
Vard Accomodation AS
Vard Marine Inc.
Seaonics AS
FINCANTIERI S.p.A.
• Riva Trigoso
Seastema S.P.A.
Seaf S.p.A.
Isotta Fraschini Motori
S.p.A.
• Bari
Fincantieri SI S.P.A.
Marine Interiors S.p.A.
Fincantieri Infrastructure
S.P.A.
Fincantieri Sweden AB
Unifer Navale S.r.l.
FINCANTIERI S.p.A.
• Arsenale Triestino
San Marco
• Bacino di Genova
Delfi S.r.l.
Issel Nord srl
FMSNA Inc
FINCANTIERI S.p.A.

Fincantieri è uno dei più importanti complessi cantieristici al mondo e il primo per diversificazione e innovazione. È leader nella progettazione e costruzione di navi da crociera e operatore di riferimento in tutti i settori della navalmeccanica ad alta tecnologia, dalle navi militari all'offshore, dalle navi speciali e traghetti a elevata complessità ai mega-yacht, nonché nelle riparazioni e trasformazioni navali, produzione di sistemi e componenti e nell'offerta di servizi post vendita. Il Gruppo, che ha sede a Trieste, in oltre 230 anni di storia ha costruito più di 7.000 navi. Con più di 19.400 dipendenti, di cui oltre 8.200 in Italia, 20 stabilimenti e in 4 continenti, Fincantieri è oggi il principale costruttore navale occidentale e ha nel suo portafoglio clienti i maggiori operatori crocieristici al mondo, la Marina Militare e la US Navy, oltre a numerose Marine estere, ed è partner di alcune tra le principali aziende europee della difesa nell'ambito di programmi sovranazionali. L'attività di Fincantieri è estremamente diversificata per mercati finali, esposizione ad aree geografiche e portafoglio clienti, con ricavi ripartiti principalmente tra le attività di costruzione di navi da crociera, navi militari e unità offshore. Tale diversificazione permette di mitigare gli effetti delle possibili fluttuazioni della domanda dei mercati finali serviti rispetto a operatori meno diversificati. In particolare il Gruppo opera attraverso i seguenti tre segmenti:

  • Shipbuilding: include le aree di business delle navi da crociera, navi militari e altri prodotti e servizi (traghetti, mega-yacht);
  • Offshore: include la progettazione e costruzione di navi da supporto offshore di alta gamma, expedition cruise vessels, navi specializzate, navi per impianti eolici offshore e l'acquacultura in mare aperto, oltre che l'offerta di propri prodotti innovativi nel campo delle navi e piattaforme semisommergibili di perforazione;
  • Sistemi, Componenti e Servizi: include le aree di business della progettazione e produzione di sistemi e componenti ad alta tecnologia, quali sistemi di stabilizzazione, propulsione, posizionamento e generazione, sistemi di automazione navale, turbine a vapore, sistemi integrati, cabine, servizi di riparazione e trasformazione e servizi di supporto logistico e post vendita.

Si segnala che a seguito della riorganizzazione operativa effettuata nel mese di novembre 2016 i servizi di riparazione e trasformazione e le aree di business delle cabine e dei sistemi integrati, precedentemente ricompresi nel settore Shipbuilding vengono ora ricompresi nel settore Sistemi, Componenti e Servizi.

Tale riorganizzazione riflette anche la strategia del Gruppo di sviluppo del business after sales nell'area delle cabine e dei sistemi integrati.

the fincantieri planet

STABILIMENTI E BACINI

_ europa

ITALIA

TRIESTE MONFALCONE MARGHERA SESTRI PONENTE GENOVA RIVA TRIGOSO-MUGGIANO ANCONA CASTELLAMMARE DI STABIA PALERMO

NORVEGIA

AUKRA BRATTVAAG BREVIK LANGSTEN SØVIKNES

ROMANIA

BRAILA TULCEA

_ asia

VIETNAM

VUNG TAU

_ americhe

USA

GREEN BAY MARINETTE STURGEON BAY

BRASILE

SUAPE

PRINCIPALI SOCIETÀ CONTROLLATE/ COLLEGATE/JOINT VENTURES

_ europa

ITALIA

FINCANTIERI S.p.A. (Headquarter) Orizzonte Sistemi Navali Cetena Delfi Seastema Isotta Fraschini Motori Fincantieri Oil&Gas Seaf Marine Interiors Fincantieri SI Fincantieri Infrastructure Issel Nord

NORVEGIA

Vard Group (Headquarter) Vard Design Vard Piping Vard Electro Vard Accommodation Seaonics

PRINCIPATO DI MONACO

Camper&Nicholsons International

Fincantieri Sweden SVEZIA

POLONIA

4

continenti

Seaonics Polska

Fincantieri (Shanghai) Trading CSSC - Fincantieri Cruise Industry Development CINA FMSNA Etihad Ship Building Fincantieri India Vard Electrical Installation and Engineering (India) INDIA BAHRAIN EMIRATI ARABI UNITI

SINGAPORE

_ asia

Vard Holdings Vard Shipholding Singapore

FMSNA YK GIAPPONE

_ americhe

USA

Fincantieri Marine Group Holdings Fincantieri Marine Systems North America Fincantieri USA Vard Marine US

CANADA

Vard Marine

BRASILE

Fincantieri do Brasil Participações

_ oceania

AUSTRALIA

Fincantieri Australia

relazione sull'andamento della gestione al 30 giugno 2017

pagina
10 Premessa
11 Highlights
14 Principali dati della gestione
15 Andamento operativo del Gruppo
18 Risultati economico-finanziari del Gruppo
24 Andamento dei settori
29 Altre informazioni
33 Gestione dei rischi d'impresa
44 Indicatori alternativi di performance
46 Riconduzione degli schemi di bilancio riclassificati utilizzati
nella relazione sulla gestione con quelli obbligatori

Premessa

I risultati del primo semestre 2017 confermano il positivo trend di crescita dal punto di vista commerciale, produttivo ed economico del Gruppo, sono in linea con il Piano industriale 2016-2020 e consolidano ulteriormente la posizione di leadership di Fincantieri in tutti i principali settori in cui opera. Nel primo semestre 2017, dopo i rilevanti risultati ottenuti nel 2016, nel settore Shipbuilding, Fincantieri ha continuato a mettere a segno importanti successi, con ordini e accordi firmati per un totale di 12 navi da crociera (incluse le opzioni) da realizzarsi nei cantieri italiani del Gruppo. Nello specifico Fincantieri ha:

  • siglato due memorandum of agreement, uno per la costruzione di due navi da crociera per i brand Princess Cruises e Holland America Line del gruppo Carnival (quest'ultima convertita in ordine nel secondo trimestre 2017) e l'altro per la realizzazione di due ulteriori navi da crociera, con l'opzione di altre due, per l'armatore Viking Ocean Cruises;
  • acquisito un importante ordine per la costruzione di 4 navi da crociera di nuova concezione, con l'opzione di ulteriori 2 unità, destinate al brand Norwegian Cruise Line dell'omonimo Gruppo. Si segnala, inoltre, che il Gruppo ha siglato un memorandum of agreement con China State Shipbuilding Corporation (CSSC) e Carnival Corporation per la realizzazione di 2 navi da crociera, e ulteriori 4 in opzione, che saranno le prime unità di questo genere mai realizzate in Cina per il mercato cinese. Tale accordo permette a Fincantieri di acquisire un ruolo di primo piano a presidio di un mercato strategico ad alto potenziale come quello cinese, con un ruolo di leader nello sviluppo delle capacità cantieristiche del settore crocieristico in Cina.

Il Gruppo, al 30 giugno 2017, può contare su un carico di lavoro complessivo che ammonta a circa euro 25,5 miliardi, costituito per euro 20,4 miliardi dal backlog (valore residuo degli ordini acquisiti a titolo definitivo e non ancora completati) e per euro 5,1 miliardi dal soft backlog (che rappresenta il valore delle opzioni contrattuali e delle lettere di intenti in essere, nonché delle commesse in corso di negoziazione avanzata, non ancora riflessi nel carico di lavoro) che si ritiene di poter convertire in larga parte in ordini nel breve periodo.

Con riferimento alle attività produttive Fincantieri ha confermato la propria capacità di completare progetti ad alta complessità nel rispetto dei tempi contrattuali in un contesto di crescita significativa dei volumi, consegnando nei primi sei mesi dell'anno 3 navi da crociera in 3 cantieri diversi e per 3 Brand diversi, e 2 unità militari, la sesta unità del programma "FREMM" e il sommergibile "Romeo Romei". Nel maggio 2017 Fincantieri ha firmato l'accordo di compravendita per l'acquisizione del 66,6% del capitale di STX France. Il closing dell'operazione, che prevede il pagamento di un prezzo pari a euro 79,5 milioni finanziato tramite risorse disponibili, è soggetto alle condizioni generalmente previste per questo tipo di operazioni ed al mancato esercizio da parte dello Stato francese del diritto di prelazione sulle azioni oggetto di cessione da STX Europe AS. Proseguono allo stato attuale le negoziazioni tra Fincantieri e lo Stato francese per finalizzare gli accordi di governance tra i futuri azionisti di STX France. Condizione imprescindibile per Fincantieri, per la conclusione dell'operazione è che la combinazione tra le due società possa creare ulteriormente valore.

Per quanto riguarda il settore Offshore, proseguono le azioni di diversificazione del business messe in atto dalla controllata VARD negli esercizi precedenti. La controllata norvegese ha ricevuto, nei primi sei mesi del 2017, ordini per la realizzazione di 3 unità per le operazioni di pesca, 2 traghetti per il trasporto di civili e veicoli e 1 unità Research expedition. Quest'ultima nave, specializzata nelle attività di ricerca oceanografica, verrà costruita in collaborazione con il WWF Norvegia e conferma ulteriormente la capacità di rispondere alle esigenze dei clienti.

Nel corso del primo semestre 2017 VARD ha inoltre proseguito nei programmi di riduzione dei costi delle proprie operations in Norvegia e Brasile per adeguare l'attuale struttura produttiva ai ridotti carichi di lavoro in seguito alla crisi della domanda di mezzi offshore, mentre ha continuato ad investire nei siti rumeni del Gruppo per adeguarne la capacità produttiva ai crescenti volumi di attività derivanti sia dalle azioni di diversificazione del business citate in precedenza che dal consolidamento delle sinergie produttive e commerciali con le attività italiane del business navi da crociera.

Il primo semestre 2017 conferma il trend di crescita dei ricavi con un incremento dell'1,3% rispetto al primo semestre 2016, grazie al positivo andamento del settore Shipbuilding. Nel settore Offshore il valore della produzione è in prevista contrazione, principalmente per effetto della crisi del mercato dell'Oil&Gas, in attesa del pieno sviluppo delle azioni di diversificazione, e per la riduzione delle attività produttive in Brasile dopo la chiusura del sito di Vard Niterói.

La marginalità del Gruppo, rispetto al primo semestre 2016, ha beneficiato della maggiore redditività delle commesse cruise frutto prevalentemente della messa in produzione di navi da crociera derivate dalle unità prototipo acquisite dopo la crisi e dagli effetti delle azioni volte al miglioramento dei processi di produzione e progettazione, avviate già dal precedente esercizio, finalizzate al rafforzamento della competitività e all'incremento della produttività per fare fronte allo sviluppo dell'ingente carico di lavoro acquisito.

Il Risultato del periodo ante proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti risulta positivo per euro 28 milioni (positivo per euro 19 milioni al 30 giugno 2016).

Il Risultato del periodo, pari a euro 11 milioni, risulta in aumento di euro 6 milioni rispetto al risultato del primo semestre 2016 (positivo per euro 5 milioni), nonostante minori utili su cambi non realizzati pari a euro 18 milioni, derivanti dalla conversione dal Dollaro americano al Real brasiliano di un finanziamento iscritto in Vard Promar, e nonostante maggiori oneri registrati nel primo semestre 2017 connessi a contenziosi verso il personale per danni da amianto pari a circa euro 7 milioni.

Gli organici sono aumentati da 19.181 unità al 31 dicembre 2016 (di cui 7.939 unità in Italia) a 19.428 unità al 30 giugno 2017 (di cui 8.269 unità in Italia). Tale effetto è principalmente riconducibile all'incremento delle risorse impiegate nei cantieri italiani del Gruppo a conferma dell'impegno di Fincantieri a perseguire i target di crescita previsti nel Piano.

Highlights

  • Risultati in linea con gli obiettivi del Piano Industriale 2016-2020: ricavi al 30 giugno 2017 in incremento dell'1,3% rispetto al medesimo periodo del 2016, EBITDA margin del 6,3% in miglioramento di oltre il 20% rispetto al 5,0% del 30 giugno 2016. Target del Piano Industriale confermati.
  • Carico di lavoro complessivo1 pari a euro 25,5 miliardi e a circa 5,8 anni di lavoro se rapportato ai ricavi del 2016: il backlog al 30 giugno 2017 è pari a euro 20,4 miliardi (euro 19,3 miliardi al 30 giugno 2016) con 102 navi in portafoglio e il soft backlog è pari a circa euro 5,1 miliardi (circa euro 2,5 miliardi al 30 giugno 2016).
  • Continuano i rilevanti successi commerciali con ordini e accordi firmati nei primi mesi dell'anno per un totale di 12 navi da crociera (incluse le opzioni).
  • Proseguono la buona performance operativa con la consegna di cinque unità nel primo semestre di cui tre da crociera ("Viking Sky", "Majestic Princess" e "Silver Muse") e due militari (la sesta

1. Somma del backlog e del soft backlog

unità del programma "FREMM" e il sommergibile "Romeo Romei"), e le azioni finalizzate all'incremento della redditività, in particolare attraverso l'ulteriore sviluppo di importanti sinergie produttive e commerciali con la controllata VARD.

  • Firmato accordo di compravendita per l'acquisizione del 66,66% del capitale di STX France dall'azionista STX Europe AS. L'accordo prevede un prezzo di acquisto per la quota oggetto dell'operazione di euro 79,5 milioni che la Società pagherà tramite risorse finanziarie disponibili. Il closing dell'operazione è soggetto alle condizioni previste per questo tipo di operazioni ed al mancato esercizio da parte dello Stato francese del diritto di prelazione sulle azioni oggetto di cessione da STX Europe AS. Proseguono allo stato attuale le negoziazioni tra Fincantieri e lo Stato francese per finalizzare gli accordi di governance tra i futuri azionisti di STX France. Condizione imprescindibile per Fincantieri, per la conclusione dell'operazione, è che la combinazione tra le due società possa creare ulteriormente valore.
  • Ordini acquisiti: euro 4.369 milioni (euro 5.851 milioni al 30 giugno 2016).
  • Ricavi e proventi: euro 2.295 milioni (euro 2.266 milioni al 30 giugno 2016).
  • EBITDA: euro 146 milioni (euro 113 milioni al 30 giugno 2016) con un EBITDA margin consolidato pari al 6,3% (5,0% al 30 giugno 2016) in miglioramento di oltre il 20%.
  • Risultato del periodo ante proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti: positivo per euro 28 milioni (euro 19 milioni al 30 giugno 2016).
  • Risultato del periodo: positivo per euro 11 milioni risulta in aumento di euro 6 milioni rispetto al risultato del primo semestre 2016 (positivo per euro 5 milioni), nonostante minori utili su cambi non realizzati pari a euro 18 milioni, derivanti dalla conversione dal Dollaro americano al Real brasiliano di un finanziamento iscritto in Vard Promar, e nonostante maggiori oneri registrati nel primo semestre 2017 connessi a contenziosi verso il personale per danni da amianto pari a circa euro 7 milioni. Il Risultato di pertinenza del Gruppo è positivo per euro 13 milioni (euro 7 milioni al 30 giugno 2016).
  • Posizione finanziaria netta2 : negativa per euro 631 milioni (negativa per euro 615 milioni al 31 dicembre 2016) con la maggior parte dell'indebitamento di Gruppo relativo al finanziamento di attività correnti riconducibili alla costruzione di navi da crociera. Questa voce contiene debiti a breve termine che, pur afferendo al finanziamento delle commesse, non sono, per forma tecnica, construction loans.
  • I Construction loans, strumenti di credito utilizzati esclusivamente per finanziare le commesse cui sono riferiti, sono pari a euro 970 milioni al 30 giugno 2017 (euro 678 milioni al 31 dicembre 2016) e sono relativi alla controllata VARD per euro 584 milioni (euro 578 milioni al 31 dicembre 2016) e alla Capogruppo per euro 386 milioni (euro 100 milioni al 31 dicembre 2016).
  • Flusso di cassa delle attività operative: positivo per euro 122 milioni nel primo semestre 2017 (positivo per euro 131 milioni al 30 giugno 2016), comprensivo dei construction loans che hanno generato flussi per euro 319 milioni a copertura dei fabbisogni indotti dalla crescita dei volumi cruise (nel primo semestre 2016 i construction loans avevano assorbito cassa per euro 227 milioni).

2. In coerenza con la rappresentazione data al 31 dicembre 2016 tale valore non ricomprende i construction loans

Principali dati della gestione

31.12.2016 Dati economici 30.06.2017 30.06.2016
4.429 Ricavi e proventi Euro/milioni 2.295 2.266
267 EBITDA Euro/milioni 146 113
6,0% EBITDA margin (
*)
Percentuale 6,3% 5,0%
157 EBIT Euro/milioni 88 61
3,5% EBIT margin (
**)
Percentuale 3,8% 2,7%
60 Risultato del periodo ante proventi ed oneri estranei
alla gestione ordinaria e non ricorrenti
Euro/milioni 28 19
(59) Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria
e non ricorrenti
Euro/milioni (22) (18)
14 Risultato del periodo Euro/milioni 11 5
25 Risultato del periodo di pertinenza del Gruppo Euro/milioni 13 7
31.12.2016 Dati patrimoniali-finanziari 30.06.2017 30.06.2016
1.856 Capitale investito netto
Euro/milioni
1.877 1.663
1.241 Patrimonio netto
Euro/milioni
1.246 1.255
(615) Posizione finanziaria netta
Euro/milioni
(631) (408)
31.12.2016 Altri indicatori 30.06.2017 30.06.2016
6.505 Ordini (
***)
Euro/milioni 4.369 5.851
24.003 Portafoglio ordini (
***)
Euro/milioni 26.086 25.038
24.031 Carico di lavoro complessivo (
) (
*)
Euro/milioni 25.524 21.790
18.231 - di cui backlog (
***)
Euro/milioni 20.424 19.290
224 Investimenti Euro/milioni 76 94
(164) Free cash flow Euro/milioni 41 37
96 Costi di Ricerca e Sviluppo Euro/milioni 53 49
19.181 Organico a fine periodo Numero 19.428 18.825
26 Navi consegnate (
*)
Numero 8 15
39 Navi acquisite (
*)
Numero 11 32
99 Navi in portafoglio (
*)
Numero 102 103
31.12.2016 Ratios 30.06.2017 30.06.2016
8,8% ROI Percentuale 10,4% (8,7)%
1,1% ROE Percentuale 1,6% (18,8)%
0,8 Totale indebitamento finanziario/Totale Patrimonio netto Numero 0,8 0,6
2,3 Posizione finanziaria netta/EBITDA Numero 2,1 n.s.
0,5 Posizione finanziaria netta/Totale Patrimonio netto Numero 0,5 0,3

*) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi

**) Rapporto tra EBIT e Ricavi e proventi

***) Al netto di elisioni e consolidamenti

****) Somma del backlog e del soft backlog

*****) Numero navi di lunghezza superiore a 40 metri

n.s. non significativo

I dati percentuali contenuti nella presente Relazione sono calcolati prendendo a riferimento importi espressi in Euro migliaia.

Sistemi, componenti e servizi

Consolidamenti

Ordini acquisiti (in %) nei primi sei mesi del 2017 per settore

Andamento operativo del Gruppo

Ordini

Nei primi sei mesi del 2017, il Gruppo ha registrato un livello di nuovi ordini pari a euro 4.369 milioni rispetto a euro 5.851 milioni del corrispondente periodo del 2016, con un book to bill ratio (nuovi ordini/ricavi) pari a 1,9 (2,6 al 30 giugno 2016).

Degli ordini complessivi, il settore Shipbuilding pesa per l'89% (87% nel primo semestre 2016), il settore Offshore per il 9% (12% nel primo semestre 2016) e il settore Sistemi, Componenti e Servizi per il 7% (5% nel primo semestre 2016), al lordo dei consolidamenti tra i diversi settori.

Con riferimento all'area di business delle navi da crociera, nei primi sei mesi del 2017, Fincantieri ha acquisito un importante ordine per la costruzione di 4 navi da crociera di nuova concezione, con l'opzione di ulteriori 2 unità, destinate al brand Norwegian Cruise Line dell'omonimo Gruppo. Tale eccezionale risultato permette a Fincantieri di annoverare un nuovo prestigioso brand nel proprio portafoglio clienti a conferma della capacità del Gruppo di sviluppare in modo flessibile soluzioni all'avanguardia al servizio di ogni segmento ed esigenza della crocieristica moderna. Fincantieri ha inoltre siglato due memorandum of agreement, uno per la costruzione di 2 navi da crociera per i brand Princess Cruises e Holland America Line del gruppo Carnival (quest'ultima convertita in ordine nel secondo trimestre 2017) e l'altro per la realizzazione di 2 navi da crociera, con l'opzione di ulteriori 2 unità, per l'armatore Viking Ocean Cruises.

Nel settore Offshore, come conseguenza delle strategie di diversificazione del business, il Gruppo ha acquisito ordini per la realizzazione di 3 unità per le operazioni di pesca, 2 traghetti per il trasporto di civili e veicoli e 1 unità Research expedition. Quest'ultima nave, specializzata nelle attività di ricerca oceanografica, verrà costruita in collaborazione con il WWF Norvegia.

31.12.2016 Dettaglio ordini (milioni di euro) 30.06.2017 30.06.2016(*)
Importi % Importi % Importi %
5.003 77 FINCANTIERI S.p.A. 3.836 88 4.847 83
1.502 23 Resto del Gruppo 533 12 1.004 17
6.505 100 Totale 4.369 100 5.851 100
5.191 80 Shipbuilding 3.872 89 5.073 87
1.138 17 Offshore 379 9 729 12
664 10 Sistemi, Componenti e Servizi 323 7 318 5
(488) (7) Consolidamenti (205) (5) (269) (4)

(*) I dati comparativi al 30.06.2016 sono stati riesposti a seguito della ridefinizione dei settori operativi

Backlog e Soft backlog

Il carico di lavoro complessivo del Gruppo al 30 giugno 2017 è risultato pari a euro 25,5 miliardi, di cui euro 20,4 miliardi di backlog (euro 19,3 miliardi al 30 giugno 2016) ed euro 5,1 miliardi di soft backlog (euro 2,5 miliardi al 30 giugno 2016) con uno sviluppo delle commesse in portafoglio previsto fino al 2026. Il backlog ed il carico di lavoro complessivo garantiscono rispettivamente circa 4,6 anni e 5,8 anni di lavoro se rapportati ai ricavi sviluppati nell'esercizio 2016. Al lordo dei consolidamenti tra i settori, il settore Shipbuilding rappresenta il 91% del carico di lavoro del Gruppo (in linea rispetto al primo semestre 2016), il settore Offshore pesa per il 7% (in linea rispetto al primo semestre 2016) mentre il settore Sistemi, Componenti e Servizi per il 6% (5% nel primo semestre 2016).

La crescita del backlog rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente conferma la capacità del Gruppo di trasformare il soft backlog in carico di lavoro.

La composizione del backlog per settore è evidenziata nella tabella che segue.

Sistemi, componenti e servizi

Consolidamenti

31.12.2016 Dettaglio backlog (milioni di euro) 30.06.2017 30.06.2016(*)
Importi % Importi % Importi %
15.961 88 FINCANTIERI S.p.A. 18.266 89 17.004 88
2.270 12 Resto del Gruppo 2.158 11 2.286 12
18.231 100 Totale 20.424 100 19.290 100
16.372 90 Shipbuilding 18.512 91 17.565 91
1.361 8 Offshore 1.403 7 1.266 7
1.155 6 Sistemi, Componenti e Servizi 1.288 6 1.024 5
(657) (4) Consolidamenti (779) (4) (565) (3)
18.231 100 Totale 20.424 100 19.290 100

(*) I dati comparativi al 30.06.2016 sono stati riesposti a seguito della ridefinizione dei settori operativi

Il soft backlog, che rappresenta il valore delle opzioni contrattuali, delle lettere d'intenti in essere, nonché delle commesse in corso di negoziazione avanzata, non ancora riflesse nel carico di lavoro, al 30 giugno 2017 è pari a circa euro 5,1 miliardi rispetto a euro 2,5 miliardi al 30 giugno 2016. Nella tabella che segue sono riportate le consegne previste per le unità in portafoglio per le principali aree di business, suddivise per anno. Con riferimento all'anno in corso sono state evidenziate sia le consegne effettuate al

30 giugno 2017, sia il totale delle consegne previste per l'intero esercizio 2017.

Consegne
(numero) 30.06.17
effettuate
2017 2018 2019 2020 2021 Oltre
2021
Navi da crociera 3 5 5 4 4 2 5
Militare > 40 mt. 2 10 5 4 3 4 12
Offshore 3 19 23 5

Investimenti (in %) nei primi sei mesi del 2017 per settore

Shipbuilding Offshore Sistemi, componenti e servizi Altre attività

Si segnala che, rispetto al 31 dicembre 2016, il Gruppo VARD ha posticipato al 2018 la consegna presso il cantiere Vard Promar (Brasile) di una unità "LPG carrier" precedentemente prevista per il 2017 e destinata al cliente Transpetro.

Investimenti

Gli investimenti effettuati nel corso dei primi sei mesi del 2017 ammontano a euro 76 milioni, di cui euro 26 milioni in attività immateriali (euro 15 milioni per progetti di sviluppo) ed euro 50 milioni in immobili, impianti e macchinari. L'incidenza degli investimenti sui ricavi sviluppati da parte del Gruppo è pari al 3,3% nei primi sei mesi del 2017 rispetto al 4,1% nei primi sei mesi del 2016.

Gli investimenti in Immobili, impianti e macchinari effettuati nei primi sei mesi 2017 riguardano principalmente le iniziative volte a sostenere la crescita dei volumi di produzione e ad incrementare le condizioni di sicurezza e il rispetto delle normative ambientali all'interno dei siti produttivi. Nello specifico sono stati realizzati interventi relativi all'introduzione di nuovi impianti di sabbiatura e verniciatura di manufatti presso il cantiere di Monfalcone, al riassetto delle aree operative dei siti produttivi e all'ammodernamento tecnologico delle infrastrutture e delle attrezzature. Sono inoltre proseguiti gli investimenti per lo sviluppo di nuove tecnologie.

31.12.2016 Dettaglio investimenti (milioni di euro) 30.06.2017 30.06.2016(*)
Importi % Importi % Importi %
174 78 FINCANTIERI S.p.A. 52 68 78 83
50 22 Resto del Gruppo 24 32 16 17
224 100 Totale 76 100 94 100
165 74 Shipbuilding 42 55 74 79
31 14 Offshore 19 25 11 12
8 3 Sistemi, Componenti e Servizi 3 4 2 2
20 9 Altre attività 12 16 7 7
224 100 Totale 76 100 94 100
80 64 Attività immateriali 26 34 31 33
144 36 Immobili, impianti e macchinari 50 66 63 67
224 100 Totale 76 100 94 100

(*) I dati comparativi al 30.06.2016 sono stati riesposti a seguito della ridefinizione dei settori operativi

Risultati economico-finanziari del Gruppo

Di seguito si riportano gli schemi consolidati di Conto economico, Struttura patrimoniale e Rendiconto finanziario riclassificati, lo schema della Posizione finanziaria netta consolidata e i principali indicatori economici e finanziari utilizzati dal management per monitorare l'andamento della gestione.

Per la riconciliazione tra gli schemi riclassificati e quelli di bilancio si rimanda all'apposita sezione.

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO RICLASSIFICATO

31.12.2016 (Euro/milioni) 30.06.2017 30.06.2016
4.429 Ricavi e proventi 2.295 2.266
(3.291) Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi (1.671) (1.712)
(846) Costo del personale (462) (431)
(25) Accantonamenti (16) (10)
267 EBITDA 146 113
6,0% EBITDA margin 6,3% 5,0%
(110) Ammortamenti e svalutazioni (58) (52)
157 EBIT 88 61
3,5% EBIT margin 3,8% 2,7%
(66) Proventi e (oneri) finanziari (39) (32)
(10) Proventi e (oneri) su partecipazioni (1) (4)
(21) Imposte del periodo (20) (6)
60 Risultato del periodo ante proventi ed oneri estranei
alla gestione ordinaria e non ricorrenti
28 19
66 di cui Gruppo 30 19
(59) Proventi e (oneri) estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti (22) (18)
13 Effetto fiscale su proventi e oneri estranei alla gestione e non ricorrenti 5 4
14 Risultato del periodo 11 5
25 Risultato del periodo di pertinenza del Gruppo 13 7

I Ricavi e proventi nel corso dei primi sei mesi del 2017 ammontano a euro 2.295 milioni, con un incremento di euro 29 milioni (1,3%) rispetto allo stesso periodo del 2016, in particolare grazie alla continua crescita dei volumi di produzione nel business delle navi da crociera, che ha raggiunto un peso pari al 51% dei ricavi complessivi del Gruppo nel periodo (43% nei primi sei mesi del 2016). Nel settore Offshore il valore della produzione è in prevista contrazione, principalmente per effetto della crisi del mercato dell'Oil&Gas, in attesa del pieno sviluppo delle azioni di diversificazione, e per la riduzione delle attività produttive in Brasile dopo la chiusura del sito di Vard Niterói.

(*) I dati comparativi al 30.06.2016 sono stati riesposti a seguito della ridefinizione dei settori operativi

Il periodo chiuso al 30 giugno 2017 registra un'incidenza dei ricavi generati dal Gruppo con clienti esteri pari all'86%, in lieve aumento rispetto all'85% del corrispondente periodo del 2016.

L'EBITDA al 30 giugno 2017 è pari a euro 146 milioni (euro 113 milioni nel primo semestre 2016) con un'incidenza sui Ricavi e proventi (EBITDA margin) pari al 6,3% in miglioramento di oltre il 20% rispetto al 5,0% del 30 giugno 2016. Tale incremento è principalmente attribuibile alla maggiore redditività delle commesse cruise derivate dalle unità prototipo acquisite dopo la crisi a prezzi superiori e dagli effetti delle azioni volte al miglioramento dei processi di produzione e progettazione, avviati già dal precedente esercizio, finalizzate al rafforzamento della competitività e all'incremento della produttività per fare fronte allo sviluppo dell'ingente carico di lavoro acquisito.

(*) I dati comparativi al 30.06.2016 sono stati riesposti a seguito della ridefinizione dei settori operativi

L'EBIT conseguito nei primi sei mesi del 2017 è pari a euro 88 milioni rispetto a euro 61 milioni dell'analogo periodo dell'anno precedente. L'EBIT margin (incidenza percentuale sui Ricavi e proventi) al 30 giugno 2017 è pari al 3,8% (2,7% nel primo semestre 2016).

Gli Oneri e proventi finanziari presentano un valore negativo per euro 39 milioni (negativo per euro 32 milioni al 30 giugno 2016). La variazione rispetto al primo semestre 2016 è dovuta alla riduzione degli utili netti su cambi non realizzati (euro 15 milioni), relativi per la maggior parte ad un finanziamento in valuta in capo a Vard Promar, parzialmente compensata dal decremento degli oneri finanziari su construction loans (euro 7 milioni) in capo alla controllata VARD.

Le Imposte del periodo presentano nei primi sei mesi del 2017 un saldo negativo per euro 20 milioni (negativo per euro 6 milioni nello stesso periodo del 2016).

Il Risultato del periodo ante proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti è positivo per euro 28 milioni al 30 giugno 2017 in incremento rispetto agli euro 19 milioni del 30 giugno 2016.

I Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti sono negativi per euro 22 milioni (euro 18 milioni al 30 giugno 2016) ed includono principalmente i costi relativi a contenziosi legali per euro 21 milioni (di cui euro 19 milioni relativi alle litigations per danni da amianto) e gli oneri connessi a piani di riorganizzazione riferibili alla controllata VARD per euro 1 milione.

L'effetto fiscale collegato alla voce Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti risulta positivo per euro 5 milioni al 30 giugno 2017.

Il Risultato del periodo, per effetto di quanto sopra riportato, si attesta su un valore positivo pari a euro 11 milioni (euro 5 milioni al 30 giugno 2016). Il risultato di pertinenza del Gruppo è positivo per euro 13 milioni, rispetto ad un utile di euro 7 milioni dello stesso periodo del precedente esercizio.

30.06.2016 (Euro/milioni) 30.06.2017 31.12.2016
546 Attività immateriali 583 595
1.014 Immobili, impianti e macchinari 1.049 1.064
57 Partecipazioni 55 58
(28) Altre attività e passività non correnti 42 (69)
(61) Fondo Benefici ai dipendenti (58) (58)
1.528 Capitale immobilizzato netto 1.671 1.590
530 Rimanenze di magazzino e acconti 575 590
1.442 Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti 1.594 604
(937) Construction loans (970) (678)
419 Crediti commerciali 449 1.123
(1.170) Debiti commerciali (1.426) (1.307)
(105) Fondi per rischi e oneri diversi (130) (126)
(44) Altre attività e passività correnti 114 59
135 Capitale di esercizio netto 206 265
- Attività nette destinate alla vendita - 1
1.663 Capitale investito netto 1.877 1.856
863 Capitale sociale 863 863
286 Riserve e utili di Gruppo 302 223
106 Patrimonio netto di terzi 81 155
1.255 Patrimonio netto 1.246 1.241
408 Posizione finanziaria netta 631 615
1.663 Fonti di finanziamento 1.877 1.856

STRUTTURA PATRIMONIALE CONSOLIDATA RICLASSIFICATA

La struttura patrimoniale consolidata riclassificata evidenzia un incremento del Capitale investito netto al 30 giugno 2017 di euro 21 milioni rispetto alla fine dell'esercizio precedente, dovuto principalmente ai seguenti fattori:

  • Capitale immobilizzato netto: presenta complessivamente un incremento pari a euro 81 milioni. Le Attività immateriali e gli Immobili, impianti e macchinari sono diminuiti di complessivi euro 27 milioni per gli investimenti e gli ammortamenti del periodo e per l'effetto negativo della conversione delle poste in valuta delle controllate estere (euro 51 milioni). La variazione delle Altre attività e passività non correnti, euro 111 milioni, è dovuta prevalentemente all'effetto positivo della valutazione del fair value dei derivati su cambi.
  • Il Capitale di esercizio netto risulta positivo per euro 206 milioni (euro 265 milioni al 31 dicembre 2016). Le principali variazioni hanno riguardato: l'aumento dei Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti (euro 990 milioni) e dei debiti commerciali (euro 119 milioni) dovuto prevalentemente alla crescita dei volumi di produzione nel business delle navi da crociera; la riduzione dei Crediti commerciali per euro 674 milioni, in particolare per effetto dell'incasso della rata finale delle unità cruise consegnate nel periodo. Le Altre attività e passività correnti, che al 30 giugno 2017 ammontano a euro 114 milioni (euro 59 milioni al 31 dicembre 2016), hanno fatto registrare una variazione positiva principalmente per la riduzione del fair value

negativo dei derivati su cambi e per l'incremento degli Altri crediti correnti, parzialmente compensata dalla riduzione dei crediti per imposte anticipate.

I Construction loans sono pari a euro 970 milioni al 30 giugno 2017 (euro 678 milioni al 31 dicembre 2016) e sono relativi alla controllata VARD per euro 584 milioni (euro 578 milioni al 31 dicembre 2016) e alla Capogruppo per euro 386 milioni (euro 100 milioni al 31 dicembre 2016).

Il Patrimonio netto, pari a euro 1.246 milioni, registra un incremento di euro 5 milioni dovuto principalmente all'utile netto generato nel periodo (euro 11 milioni), all'incremento della riserva legata agli strumenti di copertura dei flussi finanziari (euro 70 milioni) e all'iscrizione della riserva relativa al piano di incentivazione del management in azioni (euro 2 milioni); tali effetti sono stati in parte compensati dalla riduzione della riserva di traduzione (euro 36 milioni) e da una variazione netta negativa del Patrimonio netto consolidato di euro 42 milioni (quale risultato della diminuzione del Patrimonio netto di terzi per euro 68 milioni e dell'aumento del Patrimonio netto di Gruppo per euro 26 milioni) derivante dall'operazione di acquisizione delle ulteriori quote di partecipazione dei soci di minoranza di VARD. A tal proposito si ricorda che la partecipazione nel Gruppo VARD è passata dal 55,63% al 78,13%, mentre il valore medio di carico delle azioni è passato da SGD 1,22 a SGD 0,94 del 30 giugno 2017.

30.06.2016 (Euro/milioni) 30.06.2017 31.12.2016
186 Liquidità 144 220
85 Crediti finanziari correnti 34 33
(140) Debiti bancari correnti (329) (306)
(131) Parte corrente dei finanziamenti da banche (63) (128)
- Altri debiti finanziari correnti (26) (19)
(271) Indebitamento finanziario corrente (418) (453)
- Indebitamento finanziario corrente netto (240) (200)
115 Crediti finanziari non correnti 128 115
(223) Debiti bancari non correnti (218) (229)
(298) Obbligazioni emesse (299) (298)
(2) Altri debiti non correnti (2) (3)
(523) Indebitamento finanziario non corrente (519) (530)
(408) Posizione finanziaria netta (631) (615)

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA CONSOLIDATA

La Posizione finanziaria netta consolidata, che non ricomprende i construction loans, presenta un saldo negativo (a debito) per euro 631 milioni (a debito per euro 615 milioni al 31 dicembre 2016). La voce è influenzata dalle dinamiche finanziarie tipiche del business delle navi da crociera, che sono state caratterizzate nel periodo da un lato dalla significativa crescita dei volumi e dall'altro dagli incassi delle rate finali relative ad alcune unità consegnate nel periodo. La maggior parte dell'indebitamento di Gruppo è relativo al finanziamento di attività correnti riconducibili alla costruzione di navi da crociera ed è quindi strettamente legato al finanziamento del capitale circolante netto. Per contro il capitale immobilizzato è finanziato con mezzi propri ed altre fonti di finanziamento a lungo termine.

31.12.2016 (Euro/milioni) 30.06.2017 30.06.2016
73 Flusso di cassa generato/(assorbito)
dalle attività operative
122 131
(237) Flusso di cassa generato/(assorbito)
dall'attività di investimento
(81) (94)
115 Flusso di cassa generato/(assorbito)
dall'attività di finanziamento
(110) (117)
(49) Flusso monetario netto del periodo (69) (80)
260 Disponibilità liquide ad inizio periodo 220 260
9 Differenze cambio su disponibilità iniziali (7) 6
220 Disponibilità liquide a fine periodo 144 186
31.12.2016 (Euro/milioni) 30.06.2017 30.06.2016
(164) Free cash flow 41 37

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO RICLASSIFICATO

Il Rendiconto finanziario consolidato riclassificato evidenzia un Free cash flow (somma del Flusso di cassa delle attività operative e del Flusso di cassa delle attività di investimento) positivo per euro 41 milioni e un Flusso di cassa generato dall'attività di finanziamento negativo per euro 110 milioni. Il Flusso monetario netto del periodo risulta negativo per euro 69 milioni in lieve miglioramento rispetto a euro 80 milioni di saldo negativo nell'analogo periodo del 2016. Si segnala che il flusso di cassa generato dalle attività operative include anche la variazione dei construction loans che, nel primo semestre 2017, hanno generato cassa per euro 319 milioni (nel primo semestre 2016 i construction loans avevano assorbito cassa per euro 227 milioni).

INDICATORI ECONOMICI E FINANZIARI

Nella tabella che segue vengono riportati ulteriori indicatori economici e finanziari utilizzati dal management del Gruppo per monitorare l'andamento dei principali indici aziendali nei periodi considerati. La tabella che segue evidenzia l'andamento dei principali indici di redditività e il grado di solidità e di efficienza della struttura patrimoniale in termini di incidenza relativa delle fonti di finanziamento tra mezzi di terzi e mezzi propri per i periodi chiusi al 30 giugno 2017 e 2016. Si precisa che gli indici riportati in tabella sono determinati sulla base di parametri economici relativi al periodo di 12 mesi, dal 1 luglio 2016 al 30 giugno 2017 e dal 1 luglio 2015 al 30 giugno 2016.

31.12.2016 30.06.2017 30.06.2016
8,8% ROI 10,4% (8,7)%
1,1% ROE 1,6% (18,8)%
0,8 Totale indebitamento finanziario/Totale Patrimonio netto 0,8 0,6
2,3 Posizione finanziaria netta/EBITDA 2,1 n.s.
0,5 Posizione finanziaria netta/Totale Patrimonio netto 0,5 0,3

n.s. non significativo

Il ROI e il ROE al 30 giugno 2017 risultano in miglioramento sia rispetto al 31 dicembre 2016, grazie alla crescita dei risultati economici sia nel secondo semestre 2016 che nel primo semestre 2017 e sia rispetto al 30 giugno 2016, i cui valori percentuali hanno pesantemente risentito dei risultati negativi del secondo semestre 2015.

Gli indicatori di solidità ed efficienza della struttura patrimoniale al 30 giugno 2017, confrontati con quelli al 31 dicembre 2016, presentano un miglioramento nel rapporto Posizione finanziaria netta e EBITDA per effetto della crescita del risultato del periodo; risultano in linea per quanto riguarda il rapporto tra Indebitamento finanziario e Patrimonio netto e Posizione finanziaria netta e Patrimonio netto. Rispetto al primo semestre 2016 si segnala l'incremento dell'indebitamento finanziario netto dovuto all'assorbimento di risorse finanziarie necessarie a fronteggiare la crescita dei volumi produttivi del settore dello Shipbuilding.

Andamento dei settori

SHIPBUILDING

Il settore dello Shipbuilding include le attività di progettazione e costruzione di navi destinate alle aree di business delle navi da crociera, traghetti, navi militari e mega-yacht. La produzione è realizzata presso i cantieri italiani, europei e statunitensi del Gruppo.

31.12.2016 (Euro/milioni) 30.06.2017 30.06.2016 (
****)
3.246 Ricavi e proventi (
*)
1.757 1.599
185 EBITDA (
*)
115 69
5,7% EBITDA margin (
) (
*)
6,5% 4,3%
5.191 Ordini (
*)
3.872 5.073
20.825 Portafoglio ordini (
*)
22.761 21.804
16.372 Carico di lavoro (
*)
18.512 17.565
165 Investimenti 42 74
13 Navi consegnate (numero) (
***)
5 7

(*) Al lordo delle elisioni tra i settori operativi

(**) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore

(***) Navi di lunghezza superiore a 40 metri

(****) I dati comparativi al 30.06.2016 sono stati riesposti a seguito della ridefinizione dei settori operativi

Ricavi e proventi

I ricavi del settore Shipbuilding al 30 giugno 2017 ammontano a euro 1.757 milioni in incremento del 9,9% rispetto a euro 1.599 milioni del primo semestre 2016 e si riferiscono per euro 1.238 milioni all'area di business navi da crociera (euro 1.030 milioni al 30 giugno 2016) e per euro 515 milioni all'area di business delle navi militari (euro 559 milioni al 30 giugno 2016). Rispetto ai primi sei mesi del 2016 prosegue la crescita dei volumi di produzione delle navi da crociera, con 3 unità consegnate e 11 unità in costruzione nei cantieri italiani del Gruppo al 30 giugno 2017, rispetto alle 4 unità consegnate e le 9 unità in costruzione al 30 giugno 2016. Le altre attività presentano ricavi pari a euro 4 milioni in diminuzione rispetto a euro 10 milioni del 30 giugno 2016.

EBITDA

L'EBITDA del settore al 30 giugno 2017 è pari a euro 115 milioni (euro 69 milioni al 30 giugno 2016), con un EBITDA margin pari al 6,5% (4,3% al 30 giugno 2016). L'incremento della marginalità è positivamente influenzato dalla maggiore redditività delle commesse cruise derivate dalle unità prototipo acquisite dopo la crisi a prezzi più elevati dagli effetti delle azioni volte al miglioramento dei processi di produzione e progettazione, avviati già dal precedente esercizio, finalizzate al rafforzamento della competitività e all'incremento della produttività per fare fronte allo sviluppo dell'ingente carico di lavoro acquisito.

Gli ordini

Nei primi sei mesi del 2017 sono stati acquisiti ordini per euro 3.872 milioni, riferibili alla commessa ricevuta da Norwegian Cruise Line Holdings per la realizzazione di quattro navi da crociera di nuova concezione destinate al brand Norwegian Cruise Line e alla commessa ricevuta da Carnival per la realizzazione di una nave da crociera per il brand Holland America Line.

Gli investimenti

Gli investimenti in Immobili, impianti e macchinari, effettuati nel corso del primo semestre 2017, riguardano prevalentemente il proseguimento delle attività di implementazione di nuove tecnologie per la riduzione dell'impatto ambientale delle operations (in particolare presso lo stabilimento di Monfalcone), l'ottimizzazione dell'assetto logistico delle aree operative di alcuni siti produttivi e le iniziative di ammodernamento e di miglioramento degli standard di sicurezza degli impianti, delle attrezzature e degli edifici. Gli investimenti effettuati nei cantieri negli Stati Uniti sono relativi principalmente ad interventi di manutenzione infrastrutturale ed ammodernamento di impianti produttivi. Per quanto riguarda le Attività immateriali si segnalano in particolare gli investimenti per lo sviluppo di un set di soluzioni tecniche ed impiantistiche innovative e specialistiche per le navi atte ad operare in ambiti artici oltre a quelli per la realizzazione di soluzioni e sistemi innovativi volti a migliorare l'efficienza degli impianti e delle operation di bordo delle navi da crociera.

La produzione

Di seguito è sintetizzato il numero di navi consegnate nei primi sei mesi del 2017:

(numero) Consegne
Navi da crociera 3
Cruise Ferries
Navi militari > 40 mt. 2
Mega-yachts
Unità militari < 40 mt.

Le navi consegnate sono:

  • "Viking Sky", la terza di una serie di sei navi da crociera per la società armatrice Viking Ocean Cruises presso lo stabilimento di Ancona;
  • "Majestic Princess", nuova nave della flotta Princess cruise Line, brand del gruppo Carnival, presso lo stabilimento di Monfalcone;
  • "Silver Muse", nave da crociera ultra lusso per la società armatrice Silversea Cruises, presso lo stabilimento di Sestri Ponente;
  • Fregata multiruolo "Rizzo", la sesta unità del programma FREMM per la Marina Militare italiana presso lo stabilimento di Muggiano (La Spezia);
  • Sommergibile "Romeo Romei", ultimo di una serie di quattro unità gemelle della classe "Todaro", tipo U212A, per la Marina Militare italiana presso lo stabilimento di Muggiano (La Spezia).

OFFSHORE

Il settore Offshore include le attività di progettazione e costruzione di navi da supporto offshore di alta gamma, expedition cruise vessels, navi specializzate, navi per impianti eolici offshore e l'acquacultura in mare aperto oltre che l'offerta di propri prodotti innovativi nel campo delle navi e piattaforme semisommergibili di perforazione. Fincantieri opera in tale settore attraverso il Gruppo VARD, FINCANTIERI S.p.A. e Fincantieri Oil&Gas S.p.A..

Il Gruppo VARD fornisce inoltre ai propri clienti sistemi elettrici chiavi in mano inclusivi di ingegneria, produzione, installazione, test di integrazione e commissioning.

31.12.2016 (Euro/milioni) 30.06.2017 30.06.2016
960 Ricavi e proventi (
*)
448 536
51 EBITDA (
*)
22 25
5,3% EBITDA margin (
) (
*)
4,8% 4,7%
1.138 Ordini (
*)
379 729
2.366 Portafoglio ordini (
*)
2.478 2.447
1.361 Carico di lavoro (
*)
1.403 1.266
31 Investimenti 19 11
13 Navi consegnate (numero) 3 8

(*) Al lordo delle elisioni tra i settori operativi

(**) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore

Ricavi e proventi

I ricavi del settore Offshore al 30 giugno 2017 ammontano a euro 448 milioni, con un decremento del 16,4% rispetto ai primi sei mesi del 2016 (euro 536 milioni). La diminuzione dei ricavi rispetto al primo semestre 2016, in minima parte compensata dall'effetto positivo derivante dalla variazione del cambio Corona Norvegese/Euro (euro 11 milioni) è dovuta alla riduzione delle attività nei cantieri europei di VARD, in attesa che si concretizzino a pieno le azioni di diversificazione del business messe in atto negli esercizi precedenti al fine di rispondere alla crisi del settore core dell'Oil&Gas, e alla riduzione delle attività produttive in Brasile dopo la chiusura del sito di Vard Niterói.

EBITDA

Il settore Offshore presenta un EBITDA al 30 giugno 2017 pari a euro 22 milioni rispetto a euro 25 milioni dei primi sei mesi del 2016, con una marginalità che si è attestata al 4,8% rispetto al 4,7% dei primi sei mesi del 2016. L'andamento della marginalità, ancora affetta dal calo della domanda di mezzi offshore dovuta alla crisi del settore di Oil&Gas, non beneficia ancora pienamente delle azioni di diversificazione del business.

Gli ordini

Nel primo semestre 2017 gli ordini acquisiti dal Gruppo VARD ammontano a euro 379 milioni. Nello specifico gli ordini riguardano:

  • tre unità fishing da realizzarsi in Norvegia, di cui una per la pesca oceanica, una per il trasporto ittico e una per le operazioni di pesca in Antartide, rispettivamente destinate agli armatori Research Fishing Company, Fjordlaks e Aker Biomarine;
  • due traghetti per passeggeri e veicoli per la società armatrice Torghatten Nord da realizzarsi in Norvegia;
  • una unità research expedition per la società armatrice norvegese Rosellinis Four-10, nave specializzata nelle attività di ricerca oceanografica che verrà costruita in collaborazione con il WWF Norvegia e sarà realizzata in Romania e Vietnam.

Gli investimenti

Gli investimenti del primo semestre 2017 riguardano principalmente la prosecuzione delle attività ampliamento della capacità produttiva del cantiere di Vard Tulcea volta a supportare la costruzione degli scafi di unità cruise per la Norvegia e il programma pluriennale di realizzazione di tronconi e sezioni preallestite di navi da crociera a supporto del network produttivo di Fincantieri.

La produzione

Nel periodo sono state consegnate:

(numero) Consegne
AHTS
PSV (incluso MRV)
OSCV 3
Altre

In dettaglio:

  • l'unità "Skandi Buzios" consegnata presso il cantiere di Vard Søviknes (Norvegia) alla società armatrice Techdof Brasil;
  • l'unità "Far Superior" consegnata presso il cantiere di Vard Vung Tau (Vietnam) alla società armatrice Farstad Shipping;
  • l'unità "Skandi Vinland" consegnata presso il cantiere di Vard Langsten (Norvegia) alla società armatrice DOF.

SISTEMI, COMPONENTI E SERVIZI

Il settore Sistemi, Componenti e Servizi include le attività di progettazione e produzione di sistemi, componenti, cabine, servizi di riparazione e trasformazione e quelli di assistenza post vendita alle produzioni navali. Tali attività sono svolte da FINCANTIERI S.p.A. e dalle controllate Isotta Fraschini Motori S.p.A., Delfi S.r.l., Seastema S.p.A., Marine Interiors S.p.A., Fincantieri SI S.p.A. e FMSNA Inc..

31.12.2016 (Euro/milioni) 30.06.2017 30.06.2016 (
***)
495 Ricavi e proventi (
*)
227 256
62 EBITDA (
*)
25 34
12,5% EBITDA margin (
) (
*)
11,1% 13,3%
664 Ordini (
*)
323 318
1.742 Portafoglio ordini (
*)
1.987 1.596
1.155 Carico di lavoro (
*)
1.288 1.024
8 Investimenti 3 2
45 Motori prodotti in officina (numero) 13 15

(*) Al lordo delle elisioni tra i settori operativi

(**) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore

(***) I dati comparativi al 30.06.2016 sono stati riesposti a seguito della ridefinizione dei settori operativi

Ricavi e proventi

I ricavi del settore Sistemi, Componenti e Servizi al 30 giugno 2017 ammontano a euro 227 milioni con una riduzione dell'11,3% rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente (euro 256 milioni). La riduzione dei ricavi è dovuta prevalentemente al minor contributo delle attività di trasformazione navale che, nel primo semestre 2016, avevano beneficiato degli effetti positivi del programma "Rinascimento" per il cliente MSC Crociere, conclusosi nel 2016.

EBITDA

L'EBITDA del settore al 30 giugno 2017 ammonta a euro 25 milioni (euro 34 milioni al 30 giugno 2016) con un EBITDA margin pari all'11,1% in decremento rispetto al 13,3% registrato nei primi sei mesi del 2016, dovuto prevalentemente alla modifica del mix di prodotti e servizi venduti nel semestre rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente.

Gli ordini

Nel settore Sistemi, Componenti e Servizi il valore degli ordini del primi semestre del 2017 si attesta a euro 323 milioni e sono composti principalmente da:

  • 2 turbine a vapore (una 36C e una 50CE) per clienti esteri;
  • 1 impianto di stabilizzazione retrattile per clienti Italia;
  • fornitura di nuovi impianti di automazione, aggiornamenti e modifiche a impianti esistenti sulle commesse militari e su navi da crociera e altri clienti quali Holland America Line, Azimut Benetti;
  • fornitura di impianti entertainment e assistenza su unità da crociera MSC, Silversea e Viking;
  • fornitura di generatori diesel (DDGG) per commesse cruise e militare;
  • fornitura di In Service Support (ISS) alla Marina Militare italiana e fornitura di Integrated Logistic Support (ILS) per la Marina indiana;
  • servizi di assistenza post vendita e fornitura di ricambi per i programmi della Marina Militare e della Guardia Costiera statunitense, per le commesse cruise e per altri clienti minori.

ALTRE ATTIVITÀ

Le Altre attività includono principalmente i costi di Corporate per le attività di indirizzo, controllo e coordinamento che non risultano allocati agli altri settori.

31.12.2016 (Euro/milioni) 30.06.2017 30.06.2016
- Ricavi e proventi - -
(31) EBITDA (16) (15)
n.a. EBITDA margin n.a. n.a.
20 Investimenti 12 7

n.a. non applicabile

Gli investimenti

Le iniziative più rilevanti includono gli investimenti relativi allo sviluppo dei sistemi informativi a supporto dell'attività del Gruppo, ed in particolare, il proseguimento dell'attività di implementazione di un sistema integrato per la progettazione delle navi (CAD) e gestione delle fasi del ciclo di vita del progetto (PLM), finalizzato ad aumentare l'efficienza e l'efficacia del processo di ingegneria. Sono inoltre proseguiti, in continuità con gli anni passati, gli investimenti volti al rinnovo delle infrastrutture di rete e delle dotazioni hardware del Gruppo.

Altre informazioni

CAPITALIZZAZIONE DI BORSA

La capitalizzazione di mercato di Fincantieri, al prezzo di chiusura del 30 giugno 2017, era pari a circa euro 1.652 milioni. In termini di liquidità del titolo, le azioni trattate dall'inizio dell'anno al 30 giugno 2017, sono state circa 747 milioni, con una media giornaliera nel periodo che si attesta sui 5,9 milioni circa di titoli scambiati, in aumento rispetto ai 221 milioni di azioni scambiate (media giornaliera di 1,7 milioni) nel primo semestre 2016.

31.12.2016 30.06.2017 30.06.2016
0,38 Prezzo medio delle azioni nel periodo Euro 0,73 0,35
0,47 Prezzo delle azioni a fine periodo Euro 0,98 0,32
1.692 Numero azioni in circolazione a fine periodo Milioni 1.692 1.692
800 Capitalizzazione di borsa (
*)
Euro/milioni 1.652 549

(*) Prodotto del numero delle azioni in circolazione per il prezzo di riferimento di borsa di fine periodo

ALTRI EVENTI SIGNIFICATIVI DEL PERIODO

In data 20 febbraio 2017 Fincantieri e Ferretti Group hanno annunciato di aver firmato un accordo di collaborazione ad ampio raggio, con l'obiettivo di sviluppare sinergie industriali e commerciali tra due aziende italiane leader mondiali nei rispettivi comparti. Il protocollo d'intesa si riferisce sia al settore difesa e sicurezza che a quello della cantieristica da diporto. In data 22 febbraio 2017 Fincantieri, China State Shipbuilding Corporation (CSSC) e Carnival Corporation & plc, hanno firmato un Memorandum of Agreement (MoA) vincolante per la costruzione di due navi da crociera, e ulteriori quattro in opzione, che saranno le prime unità di questo genere mai realizzate in Cina per il mercato cinese. Le parti hanno firmato il MoA per conto della joint venture tra Fincantieri e CSSC Cruise Technology Development Co. Ltd, della joint venture tra Carnival Corporation e CSSC, e del cantiere di Shanghai Waigaoqiao Shipbuilding Co., Ltd (SWS).

In data 27 febbraio 2017 il Ministro dell'Interno Marco Minniti e il Presidente di Fincantieri Giampiero Massolo, in presenza anche dell'Amministratore delegato Giuseppe Bono, hanno sottoscritto, presso la sede del Ministero a Roma, il Protocollo Quadro Nazionale di Legalità, finalizzato alla prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata. L'accordo, facendo tesoro dell'esperienza maturata nel tempo con i diversi protocolli sottoscritti dall'azienda a livello locale, rappresenta un fondamentale traguardo che unifica a livello nazionale le procedure per le verifiche antimafia sulle imprese operanti in appalto e subappalto presso tutte le sedi del Gruppo Fincantieri.

In data 24 marzo 2017 la Società ha annunciato la conclusione dell'offerta pubblica finalizzata all'acquisto delle azioni di VARD (Offerta) con adesioni pari a n. 215.946.242. A seguito dell'Offerta e degli acquisti di azioni di VARD effettuati presso la Borsa di Singapore durante il periodo dell'Offerta, alla data del 24 marzo 2017, il totale delle azioni di VARD detenute direttamente o indirettamente, controllate o oggetto di accordo di acquisto da parte di Fincantieri O&G, risulta essere pari a n. 878.523.910 azioni, corrispondenti al 74,45% del capitale sociale di VARD. Il controvalore pagato per le azioni oggetto dell'Offerta portate in adesione è stato pari a SGD 51.827.098,08 (pari ad euro 34.281.715,89 al tasso di cambio del 24 marzo 2017) mentre quello pagato per le azioni di VARD acquistate sul mercato presso la Borsa di Singapore (al netto dei costi di intermediazione, di clearing e delle imposte applicabili) è stato pari a SGD 1.465.536,00 (pari ad euro 969.398,07 al tasso di cambio del 24 marzo 2017). Successivamente alla data di conclusione dell'Offerta, Fincantieri O&G ha ulteriormente incrementato la propria quota di partecipazione in VARD portandola al 78,13% del capitale al 30 giugno 2017, grazie ad una serie di acquisizioni effettuate nel corso della seconda parte del semestre. L'incremento della quota di partecipazione in VARD, passata dal 55,63% al 78,13% del capitale, non modifica l'area di consolidamento del Gruppo Fincantieri in quanto VARD era già consolidata integralmente.

In data 19 maggio 2017 Fincantieri ha firmato l'accordo di compravendita per l'acquisizione del 66,66% del capitale di STX France dal suo attuale azionista STX Europe AS. L'accordo prevede un prezzo di acquisto per la quota oggetto dell'operazione di 79,5 milioni di euro, che la Società pagherà tramite risorse finanziarie disponibili. Il closing è soggetto alle consuete condizioni previste per questo tipo di operazioni ed al mancato esercizio da parte dello Stato francese del diritto di prelazione sulle azioni oggetto di cessione da STX Europe AS. Sulla base dell'Heads of Terms firmato in data 12 aprile 2017 proseguono le negoziazioni tra Fincantieri e lo Stato francese per finalizzare gli accordi di governance tra i futuri azionisti di STX France.

Con l'approvazione del Bilancio d'esercizio di Fincantieri S.p.A. al 31 dicembre 2016, in data 19 maggio 2017 l'Assemblea ordinaria degli azionisti ha provveduto alla nomina del nuovo Collegio sindacale che rimarrà in carica fino all'Assemblea che sarà convocata per l'approvazione del bilancio dell'esercizio 2019.

In data 29 maggio 2017 Fincantieri ed Eni hanno firmato un Memorandum of Understanding per collaborare nell'ambito della Ricerca & Sviluppo, dei sistemi energetici e, in particolare, della catena per la valorizzazione del gas naturale. Le intese, dal contenuto fortemente innovativo e di particolare importanza industriale, sono volte allo studio di progetti per lo sviluppo sostenibile e al sostegno dell'utilizzo del gas per trasporto.

In data 31 maggio 2017 Fincantieri ha firmato una lettera di intenti con China State Shipbuilding Corporation e il distretto di Baoshan della città di Shanghai, volto alla creazione di un parco industriale, dedicato principalmente alle attività crocieristiche, cantieristiche e marittime, nell'ambito dello sviluppo di tali comparti avviato dalla Cina.

In data 13 giugno 2017 Fincantieri ha firmato un accordo per l'acquisizione, tramite la propria controllata Delfi, di una partecipazione dell'83,5% del capitale di Isselnord S.r.l., società italiana presente in tutti i comparti della Difesa e nei principali settori industriali in ambito civile, specializzata nelle attività di ingegneria di supporto logistico e delle tecnologie informatiche ad essa applicate. Tale operazione, che prevede il raggiungimento da parte del Gruppo del controllo completo della partecipata entro un periodo concordato, si inquadra nello sviluppo del business "Naval services".

FATTI DI RILIEVO INTERVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL 30.06.2017

In data 4 luglio 2017 Fincantieri e GE Power hanno raggiunto un significativo traguardo per lo sviluppo congiunto di un innovativo sistema di controllo delle emissioni, volto alla riduzione dell'inquinamento nel settore marittimo. La nuova soluzione porta il nome di "Shipboard Pollutant Removal System" (Shipboard PRS), e sarà funzionale all'abbattimento delle emissioni in conformità con le più stringenti direttive MARPOL (MARitime POLlution - inquinamento marino) che saranno effettive entro il 2020.

In data 20 luglio 2017, Fincantieri e Mapei, società leader nel settore della chimica per l'industria delle costruzioni, con un ramo specializzato nei prodotti per la cantieristica navale, hanno firmato un accordo di collaborazione strategica in materia di ricerca e innovazione. Attraverso questa partnership Fincantieri si pone gli obiettivi di ottimizzare i tempi di posa, ridurre i pesi di alcuni dei materiali impiegati, di migliorare l'abbattimento acustico mediante l'utilizzo di prodotti specifici, di sviluppare e ampliare l'utilizzo di prodotti adesivi in alcune applicazioni della costruzione navale; inoltre Mapei intende perseguire progetti che possano portare a soluzioni sfruttabili nel proprio ambito operativo.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Il Gruppo prevede risultati per l'esercizio 2017 in linea con le proiezioni economico-finanziarie comunicate in sede di presentazione del Piano Industriale. In particolare nel secondo semestre del 2017 si confermano ricavi in sensibile crescita rispetto ai primi sei mesi dell'anno.

Per quanto riguarda il settore Shipbuilding, per il secondo semestre la Società prevede, nell'ambito del business delle navi da crociera, la consegna di due ulteriori unità (di cui una unità prototipo), oltre alle tre navi già consegnate nei primi 6 mesi, e, nell'ambito delle navi militari, l'operatività del programma di rinnovo della flotta della Marina Militare italiana, nonché l'entrata a regime delle attività di progettazione relative alla commessa per il Ministero della Difesa del Qatar. Proseguono inoltre le azioni atte ad incrementare la redditività, tra le quali si segnalano le sinergie produttive poste in essere con la controllata VARD.

Il settore Offshore rimane caratterizzato dalla profonda crisi dell'Oil&Gas. In tale contesto la controllata VARD prosegue l'implementazione delle azioni di diversificazione del business.

Nel secondo semestre 2017, per il settore Sistemi, Componenti e Servizi, si prevede la conferma dei positivi risultati raggiunti nei primi sei mesi, grazie anche allo sviluppo del backlog relativo al rinnovo della flotta della Marina Militare italiana. Prosegue inoltre il progetto di riconfigurazione del presidio della value chain attraverso l'internalizzazione della attività ad alto valore aggiunto e l'esternalizzazione delle attività a minor valore; in tale contesto sono stati anche creati presidi ad hoc capaci sia di rafforzare il focus sul prodotto core sia di sviluppare ulteriormente il business del post vendita.

RAPPORTI CON LA SOCIETÀ CONTROLLANTE E LE ALTRE SOCIETÀ DEL GRUPPO

A far data dal 3 luglio 2014 è cessata l'attività di direzione e coordinamento da parte di Fintecna S.p.A. principale azionista di Fincantieri S.p.A..

In ottemperanza a quanto previsto dal Regolamento in materia di operazioni con parti correlate adottato con Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche e integrazioni, FINCANTIERI S.p.A. ha adottato, con efficacia dal 3 luglio 2014, la procedura che disciplina le Operazioni con Parti Correlate (la "Procedura Parti Correlate").

Per quanto concerne le operazioni effettuate nel semestre con parti correlate, si precisa che le stesse non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nel normale corso di attività delle società del Gruppo. Dette operazioni sono regolate a condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati.

Le informazioni sui rapporti con parti correlate, ivi incluse quelle richieste dalla Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, sono presentate nella Nota 28 delle Note al bilancio al 30 giugno 2017.

ACQUISTO DI AZIONI PROPRIE

Nel corso del primo semestre 2017 non sono state acquistate sul mercato azioni proprie della Capogruppo.

INFORMAZIONI SUL GOVERNO SOCIETARIO

La "Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari" (di seguito "Relazione") prevista dall'art. 123-bis del TUF è predisposta quale documento autonomo approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 29 marzo 2017, pubblicato sul sito internet della Società all'indirizzo www.fincantieri.it nella sezione "Corporate Governance".

Nella Relazione è fornito un quadro generale e completo sul sistema di governo societario adottato da FINCANTIERI S.p.A.. Sono illustrati il profilo della Società e i principi ai quali essa si ispira; riporta le informazioni sugli assetti proprietari e sull'adesione al Codice di Autodisciplina, ivi incluse le principali pratiche di governance applicate e le principali caratteristiche del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi; contiene una descrizione del funzionamento e composizione degli organi di amministrazione e controllo e dei loro comitati, loro ruoli, responsabilità e competenze.

I criteri per la determinazione dei compensi degli amministratori sono illustrati nella "Relazione sulla Remunerazione", predisposta in adempimento agli obblighi previsti dall'art. 123-ter del TUF e all'art. 84-quater del regolamento Emittenti Consob e pubblicata nella sezione "Corporate Governance" del sito internet della Società.

Gestione dei rischi d'impresa

Nel normale svolgimento delle proprie attività di impresa, il Gruppo Fincantieri è esposto a diversi fattori di rischio, finanziari e non finanziari, che, qualora si manifestassero, potrebbero avere un impatto sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo. Sulla base dell'andamento della gestione nei primi sei mesi dell'anno e del contesto macroeconomico di riferimento, riportiamo di seguito i fattori di rischio prevedibili per i prossimi sei mesi del 2017 suddivisi per tipologia.

RISCHI CONNESSI ALLA COMPLESSITÀ OPERATIVA

Descrizione del rischio

In ragione della complessità operativa derivante sia dalle caratteristiche intrinseche dell'attività di costruzione navale sia dalla diversificazione geografica e di prodotto nonché dalla crescita per linee esterne del Gruppo, lo stesso è esposto al rischio:

  • di non garantire un adeguato presidio all'attività di project management;
  • di non gestire adeguatamente la complessità operativa, logistica ed organizzativa che caratterizza il Gruppo;
  • di non gestire adeguatamente la complessità derivante dalla propria diversificazione di prodotto;
  • di non riuscire a distribuire in maniera efficiente i carichi di lavoro in base alla capacità produttiva (impianti e forza lavoro) o che un eccesso della stessa possa ostacolare il raggiungimento di margini competitivi;
  • di non soddisfare la domanda di mercato a causa di un'insufficiente capacità produttiva.

Impatto

Qualora il Gruppo non fosse in grado di implementare un'adeguata attività di project management, con procedure e azioni sufficienti o efficaci al fine del controllo del corretto completamento e dell'efficienza dei propri processi di costruzione navale, ovvero non fosse in grado di gestire adeguatamente la complessità derivante dalla propria diversificazione di prodotto o non riuscisse a distribuire in maniera efficiente i carichi di lavoro in base alla capacità produttiva (impianti e forza lavoro) di volta in volta disponibile nei vari siti produttivi, potrebbe registrare una contrazione dei ricavi e della redditività con possibili effetti negativi sulla propria situazione economica, patrimoniale e finanziaria.

Azioni mitiganti

Per gestire processi di tale complessità, il Gruppo implementa procedure e piani di attività volti a gestire e monitorare l'attuazione di ogni singolo progetto durante la sua intera durata. Inoltre il Gruppo ha adottato una struttura produttiva flessibile al fine di rispondere in modo efficiente alle oscillazioni della domanda di navi nelle varie aree di business. Questo approccio flessibile consente al Gruppo di superare i limiti derivanti dalla capacità di un singolo stabilimento e di perseguire più opportunità contrattuali in parallelo, garantendo il rispetto dei tempi di consegna. Il Gruppo implementa azioni volte al miglioramento dei processi di produzione e progettazione per rafforzare la competitività e incrementare la produttività.

RISCHI CONNESSI ALLA CONFORMAZIONE DEL MERCATO

Descrizione del rischio

Il Gruppo Fincantieri vanta una collaborazione pluriennale nella costruzione di navi da crociera con l'armatore statunitense Carnival, player di riferimento del settore crocieristico, che annovera, oltre al brand omonimo, compagnie dai marchi prestigiosi quali P&O, Princess Cruises, Holland America Line, Cunard, Costa Crociere. Il rapporto privilegiato con il Gruppo Carnival costituisce sicuramente un punto di forza per il Gruppo Fincantieri, ma potenzialmente anche un punto di debolezza se viene considerato l'aspetto relativo alla concentrazione della clientela. Nell'area di business militare la quota principale del fatturato è storicamente legata alle produzioni per la Marina Militare italiana, che rappresenta un asset strategico per la Società, ma la cui domanda di costruzioni navali dedicate alla difesa risente fortemente delle politiche concernenti la spesa militare. La controllata VARD, che in passato ha operato principalmente nel mercato dei mezzi offshore, vanta una relazione consolidata con armatori e compagnie operanti in tale settore.

L'industria cantieristica in generale è caratterizzata storicamente da un andamento ciclico, sensibile al trend dell'industria di riferimento. I clienti del Gruppo che operano nel settore offshore e cruise basano i loro piani di investimento sulla domanda che viene dai rispettivi clienti, principalmente influenzati per l'offshore dall'andamento della domanda di energia e delle previsioni del prezzo del petrolio, che alimentano gli investimenti in attività di esplorazione e produzione, e per il cruise dall'andamento del mercato del leisure.

Impatto

Slittamenti nei programmi di rinnovamento della flotta o altre azioni con ricadute sul carico di lavoro del principale cliente nel business cruise del Gruppo Fincantieri possono determinare conseguenze in termini di carichi di lavoro e di redditività del business, così come l'andamento negativo nel mercato di riferimento dell'offshore può portare, come già accaduto, ad una riduzione nel livello di ordinativi della controllata VARD, oltre che ad un rischio di cancellazione o posticipazione degli ordini correnti. Altresì la disponibilità di risorse destinate dallo Stato alla spesa militare per programmi di ammodernamento della flotta rappresenta una variabile che può influenzare le performance economiche, patrimoniali e finanziarie del Gruppo.

Azioni mitiganti

La politica di diversificazione della clientela nell'area di business delle navi da crociera portata avanti dal Gruppo Fincantieri, unitamente al mantenimento dei livelli di soddisfazione delle esigenze dell'armatore Carnival, ha consentito un allargamento del portafoglio clienti. Nell'area della produzione militare risulta sicuramente importante la partecipazione a progetti internazionali, quali il programma FREMM fra Italia e Francia, l'ampliamento del Gruppo negli USA, al fine di cogliere le opportunità di sviluppo nelle produzioni per il mercato della difesa statunitense, e lo sforzo per incrementare il business sul mercato internazionale attraverso una presenza attiva nelle produzioni militari di altri Paesi esteri che non dispongono di produttori nazionali o che, pur avendoli, sono però privi di competenze tecnologiche, di know-how e di infrastrutture adeguate per far fronte a simili produzioni. In tale ambito risulta di particolare rilievo la commessa acquisita per il Ministero della Difesa del Qatar del valore di circa euro 3,8 miliardi.

Al fine di mitigare l'impatto dell'andamento ciclico dell'industria cantieristica, negli ultimi anni il Gruppo ha perseguito una strategia di diversificazione, espandendo il proprio business sia in termini di prodotto che a livello geografico. Dal 2005 il Gruppo si è espanso nell'Offshore, mega-yacht, sistemi e componenti navali, riparazioni, refitting e post vendita. In parallelo il Gruppo ha allargato le proprie attività a livello internazionale, anche attraverso acquisizioni.

Data l'attuale contrazione dei volumi di mercato nel business offshore, la controllata VARD ha proseguito nella strategia di diversificazione in nuovi segmenti di mercato, quali l'expedition cruise, eolico offshore, pesca e acquacultura, al fine di ridurre la propria esposizione alla ciclicità del settore Oil&Gas. Nell'ambito del programma di efficientamento e di riduzione dei costi necessario per dimensionare la propria capacità produttiva alle nuove opportunità di mercato, VARD ha chiuso uno degli stabilimenti brasiliani, ha ridotto la forza lavoro negli stabilimenti in Norvegia e Romania e ha riposizionato uno degli stabilimenti norvegesi per la produzione nel settore dell'acquacultura.

RISCHI CONNESSI AL MANTENIMENTO DEI LIVELLI DI COMPETITIVITÀ NEI MERCATI DI RIFERIMENTO

Descrizione del rischio

Le produzioni standard sono ormai dominate dai cantieri asiatici, pertanto il mantenimento dei livelli di competitività non può che avvenire attraverso la specializzazione in mercati ad alto valore aggiunto. Nell'ambito delle produzioni civili, già da alcuni anni la Capogruppo ha concentrato la propria attenzione sulle navi da crociera e dei cruise-ferry, nei quali è storicamente attiva, attenzione che è stata estesa, con l'acquisizione di VARD, alle produzioni di supporto all'offshore. Ulteriori fattori che possono incidere sulla competitività sono rappresentati dal rischio di non rivolgere la giusta attenzione alle esigenze dei clienti, o che i livelli di qualità e la sicurezza dei prodotti non siano in linea con le richieste del mercato e le nuove normative applicabili. Inoltre, le politiche commerciali aggressive, lo sviluppo di nuovi prodotti e di nuove tecnologie o l'aumento di capacità produttiva da parte dei competitors possono portare ad un incremento del livello di competizione sui prezzi con conseguente impatto sul livello di competitività richiesto.

Impatto

Un presidio non attento dei mercati in cui la Società opera e risposte non tempestive sia alle sfide proposte dai competitors che alle esigenze dei clienti possono comportare una riduzione di competitività, con relativo impatto sui volumi produttivi, e/o prezzi meno remunerativi, con riduzione dei margini di profitto.

Azioni mitiganti

Il mantenimento del posizionamento competitivo nelle aree di business di riferimento viene ricercato assicurando alti standard qualitativi e innovativi del prodotto, unitamente alla ricerca di soluzioni di ottimizzazione dei costi e flessibilità di soluzioni tecniche e finanziarie per rimanere competitivi rispetto alla concorrenza in sede di offerte commerciali. La controllata VARD, parallelamente alle iniziative commerciali attuate per penetrare i nuovi segmenti di mercato, ha sviluppato una serie di nuovi progetti navali, sfruttando sia le competenze ingegneristiche e di progettazione acquisite nel settore offshore che il know how del Gruppo Fincantieri.

Descrizione del rischio

Il difficile contesto politico ed economico e il peggioramento del quadro normativo dei paesi in cui il Gruppo opera, in particolare per le attività di VARD in Brasile, possono negativamente impattare l'operatività e i flussi di cassa futuri. Inoltre, la ricerca di possibilità di business in Paesi emergenti, in particolare per le produzioni militari, comporta una maggiore esposizione a problematiche di rischio Paese e/o di corruzione internazionale.

Impatto

Situazioni legate al rischio Paese possono avere effetti negativi sia sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo, con la perdita di clienti, di profitti, di vantaggio competitivo, e sia dal punto di vista reputazionale nel caso di eventuali azioni legali e sanzioni.

Azioni mitiganti

Il Gruppo, nel perseguire opportunità di business in Paesi emergenti, si cautela privilegiando azioni commerciali supportate da accordi intergovernativi o da altre forme di collaborazione tra Stati, oltre a predisporre, nell'ambito della propria organizzazione, idonei presidi per monitorare i processi a rischio.

RISCHI CONNESSI ALLA GESTIONE DELLE COMMESSE

Descrizione del rischio

I contratti di costruzione navale gestiti dal Gruppo sono in larga parte contratti pluriennali con un corrispettivo stabilito, ed ogni variazione del prezzo deve essere concordata con il cliente. Al momento della sottoscrizione del contratto, la determinazione del prezzo non può prescindere da una attenta valutazione dei costi delle materie prime, macchinari, componenti, appalti e di tutti i costi connessi alla costruzione (inclusi costo del lavoro e spese generali), operazione più complicata nel caso di navi prototipo o particolarmente complesse.

Impatto

Variazioni di costo in aumento non previste nella fase precontrattuale che non trovino corrispondenza in un parallelo incremento di prezzo, possono comportare una riduzione dei margini sulle commesse interessate.

Azioni mitiganti

Il Gruppo prende in considerazione gli aumenti attesi nelle componenti di costo delle commesse nel processo di determinazione del prezzo di offerta. Inoltre, al momento della firma del contratto risultano già definite opzioni di acquisto a prezzo fisso di alcuni dei principali componenti della nave.

Descrizione del rischio

Molti fattori possono influenzare i programmi di produzione nonché l'utilizzo della capacità produttiva ed avere impatto sui tempi contrattuali di consegna delle commesse navali, con possibili penali a carico del Gruppo. Questi fattori includono tra l'altro scioperi, scarsa produttività industriale, non adeguata gestione logistica e dei magazzini, problemi inattesi in fase di progettazione, ingegnerizzazione e produzione, eventi connessi a condizioni meteorologiche avverse, modifiche di progetto o problemi di approvvigionamento di forniture chiave.

Impatto

I contratti navali in caso di ritardo di consegna, quando le cause non sono riconosciute a livello contrattuale, prevedono il pagamento di penali generalmente crescenti in funzione del tempo di ritardo.

Azioni mitiganti

Il Gruppo gestisce le commesse attraverso strutture dedicate che controllano tutti gli aspetti nel corso del lifecycle di commessa (progettazione, acquisti, costruzione, allestimento). I contratti stipulati con i fornitori prevedono la possibilità di applicare penali per ritardi o interferenze a loro imputabili.

Descrizione del rischio

Nella gestione operativa delle commesse esiste il rischio che una controparte con cui la Società è in affari non sia in grado di far fronte ai propri impegni, più specificamente che il cliente non adempia ai pagamenti contrattuali, ed il fornitore non svolga le prestazioni richieste per cause di natura operativa o finanziaria. Nel settore Offshore, caratterizzato da una situazione di mercato profondamente deteriorata a livello globale che comporta problematiche per tutti gli operatori, un numero significativo di armatori sta attuando processi di ristrutturazione con un conseguente aumento del rischio controparte. Per quanto concerne in particolare VARD, il deterioramento della situazione finanziaria dei clienti nel settore Offshore può portare alla cancellazione o allo slittamento degli ordini in portafoglio, come già avvenuto per alcune commesse.

Impatto

Il fallimento di una controparte, sia essa cliente o fornitore, può avere pesanti riflessi sulla produzione e sui flussi di cassa della Società, in considerazione dell'elevato valore unitario delle commesse navali e della natura strategica sotto il profilo produttivo di talune forniture. In particolare, la cancellazione degli ordini da parte dei clienti nel corso della costruzione della nave, esporrebbe il Gruppo al rischio di dover vendere la nave in condizioni sfavorevoli di mercato e a prezzi che non consentono di recuperare i costi sostenuti per la costruzione, cosi come la posticipazione delle consegne potrebbe peggiorare notevolmente il fabbisogno finanziario indotto dal capitale circolante con un conseguente aumento dell'indebitamento e dell'impatto degli oneri finanziari.

Azioni mitiganti

In fase di acquisizione di commesse navali, il Gruppo effettua, laddove ritenuto necessario, verifiche sulla solidità finanziaria delle controparti, anche tramite informazioni assunte dalle principali agenzie di valutazione del rischio di credito. I fornitori sono soggetti ad una procedura stringente di qualifica, che prevede una valutazione dei potenziali rischi associati alla controparte. Con riferimento all'aspetto finanziario il Gruppo mette a disposizione dei fornitori strumenti di supporto per l'accesso al credito. Per affrontare la difficile situazione del mercato offshore, la controllata VARD si sta attivando con i clienti e le istituzioni finanziarie per assicurare le consegne sia delle navi presenti nell'attuale portafoglio ordini che di quelle per le quali sono stati cancellati i relativi ordini. La controllata sta inoltre valutando, ove possibile, tutte le opportunità tecniche e commerciali per riposizionare le navi già costruite a fronte di ordini cancellati su i nuovi mercati serviti.

Descrizione del rischio

Un numero significativo di contratti per la costruzione di navi del Gruppo (in generale per le navi mercantili, quali le navi da crociera e le navi di supporto offshore) prevede che soltanto una parte del prezzo contrattuale sia corrisposto dal cliente durante il periodo di costruzione della nave; il pagamento della quota restante viene corrisposto in occasione della consegna. Di conseguenza il Gruppo anticipa costi significativi, assumendosi il rischio di sostenere tali costi prima di ricevere l'integrale pagamento del prezzo da parte dei propri clienti e dovendo così finanziare il capitale circolante assorbito dalle navi in corso di costruzione.

Impatto

Qualora il Gruppo non fosse in grado di finanziare il fabbisogno di capitale circolante indotto dalle navi in costruzione, potrebbe non essere in grado di portare a termine le commesse o di acquisirne di nuove, con effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria. Per quanto riguarda VARD, la cancellazione e la posticipazione degli ordini da parte dei clienti in difficoltà potrebbero avere impatti significativi sulla struttura finanziaria del Gruppo con il conseguente rischio che le banche limitino l'accesso al credito alla Società privandola di forme di finanziamento del circolante necessarie come i construction loans.

Azioni mitiganti

Lo scopo del Gruppo è quello di mantenere in essere linee di credito committed, uncommitted e construction loan per un ammontare più che sufficiente a garantire la copertura dei fabbisogni di capitale circolante generati dal business operativo.

Descrizione del rischio

I clienti del Gruppo fanno spesso ricorso a finanziamenti per perfezionare l'acquisizione delle commesse.

Nel caso in cui i clienti siano esteri, possono beneficiare degli schemi di finanziamento per il supporto all'export definiti secondo le regole dell'OCSE.

Tali schemi prevedono che gli acquirenti esteri di navi possano ottenere un finanziamento da parte di istituti di credito dietro ricezione di una garanzia da parte di un'agenzia nazionale per il credito all'esportazione, nel caso dell'Italia SACE S.p.A. e nel caso della Norvegia GIEK. La disponibilità di finanziamenti all'esportazione è quindi un requisito fondamentale per consentire ai clienti esteri di affidare commesse al Gruppo, specialmente per quanto riguarda la costruzione di navi da crociera.

Impatto

La mancata disponibilità di finanziamenti per i clienti del Gruppo potrebbe avere un effetto significativamente negativo sulla capacità del Gruppo di ottenere nuove commesse nonché sulla capacità dei clienti di ottemperare al pagamento degli importi dovuti contrattualmente.

Azioni mitiganti

Fincantieri supporta i clienti esteri durante il processo di perfezionamento dei finanziamenti alle esportazioni, ed in particolare nel gestire le relazioni con gli enti e le società coinvolte nella strutturazione di tali finanziamenti (es., SACE, Simest e gli istituti di credito). Inoltre, il processo di strutturazione del finanziamento viene gestito in parallelo rispetto al processo di finalizzazione del contratto commerciale, e l'esecutività stessa degli accordi viene spesso subordinata all'ottenimento da parte dell'armatore del commitment di SACE e dalle banche a garantire il finanziamento export credit. La controllata VARD sta inoltre operando attivamente con l'agenzia norvegese per il credito all'esportazione, GIEK, soprattutto nell'ambito di un settore nuovo per il mercato norvegese come quello dell'expedition cruise.

Ad ulteriore tutela del Gruppo, in caso di default da parte del cliente sulle obbligazioni previste contrattualmente, Fincantieri ha la facoltà di risolvere il contratto. In tale ipotesi la società ha titolo a trattenere i pagamenti ricevuti e la costruzione in corso di realizzazione. Il cliente inoltre può essere considerato responsabile per eventuali costi non coperti.

RISCHI CONNESSI ALL'ESTERNALIZZAZIONE DELLA PRODUZIONE, AI RAPPORTI CON I FORNITORI E CON LE COMUNITÀ LOCALI

Descrizione del rischio

La scelta del Gruppo Fincantieri di esternalizzare alcune attività aziendali risponde a esigenze strategiche ed è riconducibile essenzialmente a due criteri: a) esternalizzare le attività per cui non si ha un numero di risorse adeguato pur possedendo le competenze; b) esternalizzare le attività per le quali l'Azienda non possiede competenze interne e ritiene oneroso e inefficiente svilupparle. La dipendenza dai fornitori per talune attività aziendali può comportare l'incapacità a garantire elevati standard di qualità, il mancato rispetto delle tempistiche di consegna, l'acquisizione da parte loro di un eccessivo potere contrattuale, il mancato accesso a nuove tecnologie. Inoltre, la rilevante presenza dei fornitori nel processo produttivo genera impatti sulle comunità locali, con l'eventuale necessità da parte della Società di affrontare problematiche di tipo sociale,

Impatto

politico e di legalità.

Un contributo negativo in termini di qualità, tempi o costi da parte dei fornitori comporta un aumento dei costi del prodotto, ed un peggioramento della percezione della qualità del prodotto Fincantieri da parte del cliente. Per quanto riguarda gli altri interlocutori a livello locale, rapporti non ottimali possono riflettersi sulla capacità della Società di competere sul mercato.

Azioni mitiganti

Il Gruppo si occupa di presidiare attentamente il coordinamento dell'assemblaggio dei sistemi interni alle navi e dei sotto-insiemi di produzione esterna attraverso strutture dedicate. Inoltre il Gruppo Fincantieri seleziona attentamente i propri "fornitori strategici", che devono fornire standard di prestazioni di assoluto livello. A tal proposito, nell'ambito della Capogruppo, è stato definito un preciso programma di valutazione delle performance dei fornitori che va dalla misurazione delle prestazioni eseguite, sia in termini di qualità del servizio offerto che di puntualità nelle consegne, al rispetto tassativo delle norme sulla sicurezza sul lavoro, in linea con il piano aziendale "Verso Infortuni Zero". Inoltre, in generale viene prestata particolare attenzione al rapporto con le comunità locali che interagiscono con i cantieri del Gruppo, attraverso appropriate relazioni istituzionali talvolta integrate da opportuni protocolli di legalità e/o trasparenza stipulati con le Autorità Locali, accordi che hanno ispirato il Protocollo Quadro Nazionale di Legalità siglato nel 2017. La controllata VARD ha posto particolare attenzione al processo di valutazione e gestione dei contratti con i fornitori soprattutto alla luce dell'aumento del numero di fornitori operanti nei nuovi settori in cui il Gruppo è entrato a seguito della strategia di diversificazione.

RISCHI CONNESSI AL KNOWLEDGE MANAGEMENT

Descrizione del rischio

Il Gruppo Fincantieri ha sviluppato una serie di esperienze, un know-how e una conoscenza del business significativi. Sul fronte delle maestranze, il mercato del lavoro interno non è sempre in grado di soddisfare le esigenze di risorse adeguate per la produzione, sia in termini di numero che di competenze. L'efficace gestione del business è anche connessa alla capacità di essere un polo di attrazione di risorse ad elevata professionalità per ruoli chiave ed alla capacità di riuscire a mantenere tali professionalità all'interno del Gruppo; il tutto attraverso una adeguata gestione delle competenze in una logica di miglioramento continuo, realizzato tramite investimenti nella formazione del personale e nella valutazione delle performance.

Impatto

L'inadeguatezza del mercato del lavoro di fronte alle esigenze del Gruppo, la mancata capacità di acquisire le professionalità necessarie ed il mancato trasferimento di conoscenze specifiche nell'ambito delle risorse del Gruppo, particolarmente in area tecnica, può avere effetti negativi sulla qualità del prodotto.

Azioni mitiganti

La Direzione Human Resources monitora continuamente il mercato del lavoro e mantiene frequenti rapporti con le università, le scuole professionali e gli enti di formazione. Inoltre il Gruppo investe in modo significativo sulla formazione del personale sia in ambito tecnicospecialistico, che su tematiche a carattere gestionale - relazionale, e su sicurezza e qualità. È prevista infine la programmazione di azioni formative mirate per garantire la copertura delle posizioni chiave e manageriali in occasione di avvicendamenti. Nella controllata VARD è stato portato avanti un programma di riorganizzazione interna per favorire il processo di diversificazione nei nuovi mercati, con particolare attenzione allo sviluppo di nuovi concepts e alla modifica dei processi produttivi.

RISCHI CONNESSI AL QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO

Descrizione del rischio

Il Gruppo Fincantieri è soggetto alle normative applicabili nei Paesi in cui opera, tra le quali le normative in tema di tutela dell'ambiente e della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Eventuali violazioni di tali normative potrebbero comportare sanzioni civili, amministrative e penali, nonché l'obbligo di eseguire attività di regolarizzazione, i cui costi e responsabilità potrebbero riflettersi negativamente sull'attività del Gruppo e sui suoi risultati.

Impatto

Eventuali inadempimenti agli standard di sicurezza o in materia di tutela dell'ambiente, eventuali cambiamenti del quadro normativo di riferimento, ovvero il verificarsi di circostanze non prevedibili o eccezionali, potrebbero obbligare il Gruppo Fincantieri a sostenere spese straordinarie in materia ambientale o sulla sicurezza dei luoghi di lavoro.

Azioni mitiganti

Il Gruppo promuove il rispetto di tutte le normative a cui è assoggettato nonché la predisposizione ed aggiornamento di strumenti di controllo preventivo idonei a mitigare i rischi connessi a violazioni di legge. In tal senso, al fine di prevenire e gestire il rischio legato all'insorgere di illeciti, la Capogruppo ha adottato un Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231, vincolante anche per i fornitori e, in genere, per i terzi che lavorano con Fincantieri. In particolare per la Capogruppo è stata data attuazione alle indicazioni contenute nel D.Lgs. 81/2008 – "Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro" (Testo Unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro). Fincantieri ha implementato opportuni modelli organizzativi, idonei a prevenire la violazione delle normative di riferimento, promuovendone la continua verifica ed aggiornamento. L'impegno nel perseguire e promuovere i principi di sostenibilità ambientale è stato ribadito nel documento di Politica Ambientale della Capogruppo, che vincola l'Azienda al mantenimento della conformità normativa ed al monitoraggio delle attività lavorative per garantire l'effettivo rispetto delle norme. Anche la controllata VARD si è impegnata per minimizzare l'impatto delle proprie attività sull'ambiente, con interventi in termini di risorse, politiche e procedure per migliorare la propria performance ambientale. Fincantieri e VARD hanno avviato l'attuazione e il mantenimento di un Sistema di Gestione Ambientale presso i propri siti in ottica di certificazione ai sensi della norma UNI EN ISO 14001:2004.

Descrizione del rischio

Operando nel settore della difesa e sicurezza, il Gruppo è esposto al rischio che la tendenza evolutiva del settore possa condurre nel prossimo futuro ad una restrizione delle ipotesi derogatorie ai principi di concorrenza ammessi dalla normativa vigente con conseguente limitazione al ricorso all'affidamento diretto, al fine di garantire maggiore concorrenza nel mercato di riferimento.

Impatto

Possibili limitazioni al ricorso all'affidamento diretto potrebbero precludere al Gruppo l'aggiudicazione degli affidamenti mediante procedure negoziate, senza previa pubblicazione di un bando di gara.

Azioni mitiganti

Il Gruppo monitora la possibile evoluzione della normativa nazionale e comunitaria che potrebbe aprire la possibilità di competere nel settore della difesa e sicurezza anche in altri Paesi.

RISCHI LEGATI ALL'ACCESSO ALLE INFORMAZIONI ED AL FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA INFORMATICO

Descrizione del rischio

L'attività del Gruppo potrebbe risentire negativamente di:

  • una non adeguata gestione delle informazioni in riferimento ai dati sensibili della Società, legata all'inefficacia di misure protettive poste in essere, con possibilità di accesso e utilizzo di informazioni confidenziali da parte di soggetti non autorizzati esterni alla Società;
  • un accesso alle informazioni improprio, che comporti il rischio di alterazioni o cancellazioni, accidentalmente o intenzionalmente, da parte di persone non autorizzate;

una infrastruttura IT (hardware, reti, software) di cui non sia garantita la sicurezza e l'attendibilità, con possibili interruzioni del sistema informatico o di rete ovvero con tentativi illegali di ottenere accesso non autorizzato o violazioni del proprio sistema di sicurezza dei dati, inclusi attacchi coordinati di gruppi di hackers.

Impatto

Guasti del sistema informatico, eventuale perdita o danneggiamento di dati, anche a seguito di attacchi esterni, soluzioni informatiche non rispondenti alle esigenze del business, o aggiornamenti di tali soluzioni informatiche non in linea con le esigenze degli utilizzatori potrebbero compromettere l'operatività del Gruppo provocando errori nell'esecuzione delle operazioni, inefficienze e ritardi procedurali e altre interruzioni dell'attività, incidendo sulla capacità della Società di competere sul mercato.

Azioni mitiganti

Il Gruppo ritiene di aver intrapreso tutte le misure necessarie per contenere tali rischi, ispirandosi alle best-practice in materia di sistemi di governance e monitorando di continuo la gestione dell'infrastruttura e degli applicativi. Le modalità di accesso e capacità di operare sul sistema informatico sono gestite e mantenute per garantire una corretta separazione dei ruoli che è stata ulteriormente rinforzata con l'adozione di una nuova procedura di access management, assistita da un software specifico, che consente l'individuazione preventiva e il trattamento dei rischi di Segregation of Duties (SoD) derivanti da una attribuzione non idonea delle credenziali di accesso.

RISCHI CONNESSI ALL'ANDAMENTO DELLE VALUTE

Descrizione del rischio

Il Gruppo è esposto al rischio di cambio derivante da transazioni di natura commerciale e finanziaria denominate in valuta diversa da quella funzionale (rischio economico e transattivo). Inoltre, il rischio di cambio si manifesta nella redazione del bilancio consolidato, per effetto della conversione di Conto Economico e Stato Patrimoniale di società consolidate, che redigono il loro bilancio con valuta funzionale diversa dall'Euro (principalmente NOK, USD e BRL) (rischio traslativo).

Impatto

L'assenza di un'adeguata gestione dei rischi valutari può incrementare la volatilità dei risultati economici del Gruppo. In particolare, un indebolimento delle valute in cui sono denominati i contratti di costruzione navale può avere un impatto negativo sulle marginalità aziendali.

Azioni mitiganti

La Società si è dotata di una policy di gestione dei rischi finanziari (economico e transattivo) che definisce strumenti, responsabilità e modalità di reporting, con cui la Società mitiga i rischi derivanti dall'andamento del mercato valutario. Con riferimento al rischio valutario collegato alla traduzione dei bilanci delle società controllate che utilizzano valuta funzionale diversa dall'Euro (rischio traslativo) la società non prevede alcuna copertura.

RISCHI LEGATI ALL'INDEBITAMENTO FINANZIARIO

Descrizione del rischio

Alcuni contratti di finanziamento sottoscritti dal Gruppo prevedono pattuizioni, impegni e vincoli di natura finanziaria e legale (quali il verificarsi di events of default, anche potenziali, clausole di cross default e covenants) a carico del Gruppo o di alcune delle società del Gruppo che potrebbero portare, nel caso non siano rispettati, ad una esigibilità immediata dei finanziamenti. Inoltre, future variazioni in aumento dei tassi di interesse potrebbero comportare maggiori esborsi in funzione dell'indebitamento di volta in volta in essere. Il Gruppo potrebbe non essere in grado di accedere al credito in misura adeguata al corretto finanziamento della propria attività (ad esempio in caso di performance particolarmente insoddisfacenti) ovvero potrebbe accedervi solo a condizioni particolarmente onerose. Per quanto riguarda il settore Offshore, il peggioramento della situazione finanziaria che ha portato ad un processo di ristrutturazione da parte di molti operatori del comparto sta spingendo le banche a diminuire la loro esposizione creditoria verso tali operatori, con il rischio di conseguenti ripercussioni sulle possibilità di accesso ai construction loans da parte della controllata VARD, necessari per finanziare non solo i progetti offshore ma anche quelli destinati ai nuovi mercati.

Impatto

Nel caso in cui la capacità di ottenere accesso al credito fosse limitata, anche in ragione della propria performance finanziaria, o nel caso di incremento dei tassi di interesse o di rimborso anticipato di debiti, il Gruppo potrebbe essere costretto a ritardare la raccolta di capitali ovvero reperire risorse finanziarie con termini e condizioni maggiormente onerose, con effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Azioni mitiganti

Il Gruppo monitora costantemente sia le circostanze che possono avere effetti negativi sulla propria situazione economica, patrimoniale e finanziaria, sia la propria struttura patrimoniale e finanziaria attuale e prospettica al fine di assicurare l'accesso a forme di finanziamento adeguate nell'ammontare e nei termini. In particolare, per mitigare il rischio di liquidità e per mantenere un adeguato livello di flessibilità finanziaria, il Gruppo diversifica le proprie fonti di finanziamento sia in termini di durata e controparte che di forma tecnica.

Indicatori alternativi di performance

Il management di Fincantieri valuta le performance del Gruppo e dei segmenti di business sulla base anche di alcuni indicatori non previsti dagli IFRS. In particolare, l'EBITDA è utilizzato come principale indicatore di redditività, in quanto permette di analizzare la marginalità del Gruppo, eliminando gli effetti derivanti dalla volatilità originata da elementi economici non ricorrenti o estranei alla gestione ordinaria.

Di seguito sono descritte, così come richiesto dalla Comunicazione Consob n. 0092543 del 3 dicembre 2015 che recepisce gli orientamenti ESMA/2015/1415 in tema di indicatori alternativi di performance, le componenti di ciascuno di tali indicatori:

  • EBITDA: è pari al risultato ante imposte, ante proventi e oneri finanziari, ante proventi e oneri su partecipazioni ed ammortamenti e svalutazioni, così come riportati negli schemi di bilancio, rettificato dai seguenti elementi:
  • ∙ oneri a carico Azienda per Cassa Integrazione Guadagni (CIG);
  • ∙ oneri connessi a piani di riorganizzazione e altri costi del personale non ricorrenti;
  • ∙ accantonamenti costi e spese legali connessi a contenziosi verso il personale per danni da amianto;
  • ∙ altri oneri o proventi di natura non ordinaria derivanti da eventi non ricorrenti di particolare significatività.
  • EBIT: è pari all'EBITDA al netto degli ammortamenti e svalutazioni di natura ricorrente (sono escluse le svalutazioni dell'avviamento e delle Attività immateriali e degli Immobili, impianti e macchinari rilevate a seguito di test di impairment).
  • Risultato del periodo ante proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti: è pari al risultato del periodo prima delle rettifiche per elementi economici non ricorrenti o estranei alla gestione ordinaria, che vengono esposte al netto del relativo effetto fiscale.
  • Capitale immobilizzato netto: è pari al capitale fisso impiegato per l'operatività aziendale che include le voci: Attività immateriali, Immobili, impianti e macchinari, Partecipazioni e Altre attività non correnti (incluso il fair value dei derivati ricompresi nelle voci Attività finanziarie non correnti e Passività finanziarie non correnti) al netto del Fondo benefici ai dipendenti.
  • Capitale di esercizio netto: è pari al capitale impiegato per l'operatività aziendale caratteristica che include le voci Rimanenze di magazzino e acconti, Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti, Construction loans, Crediti commerciali, Debiti commerciali, Fondi per rischi e oneri diversi, Altre attività e passività correnti (inclusi i Crediti per imposte dirette, Debiti per imposte dirette, Imposte differite attive, Imposte differite passive oltre al fair value dei derivati ricompresi nelle voci Attività finanziarie correnti e Passività finanziarie correnti).
  • Capitale investito netto: è pari al totale tra il Capitale immobilizzato netto e il Capitale di esercizio netto.
  • Free cash flow: il Free cash flow è pari alla somma di i) flusso monetario netto da attività d'esercizio, ii) flusso monetario netto da attività di investimento e iii) il flusso derivante dalla variazione dei construction loans.
  • ROI: il ROI (Return on investment) è calcolato come rapporto tra l'EBIT (su base 12 mesi, 1 luglio 30 giugno) e la media aritmetica del Capitale investito netto all'inizio e alla fine del periodo di riferimento.
  • ROE: il ROE (Return on equity) è calcolato come rapporto tra l'Utile/Perdita del periodo (su base 12 mesi, 1 luglio - 30 giugno) e la media aritmetica del Totale Patrimonio netto all'inizio e alla fine del periodo di riferimento.
  • Rapporto Totale indebitamento finanziario/Totale Patrimonio netto: tale indicatore è calcolato come rapporto tra il Totale indebitamento finanziario e Totale Patrimonio netto.
  • Rapporto Posizione finanziaria netta/EBITDA: tale indicatore è calcolato dal Gruppo come rapporto tra Posizione finanziaria netta come monitorata dal Gruppo e EBITDA.
  • Rapporto Posizione finanziaria netta/Totale Patrimonio netto: tale indicatore è calcolato come rapporto tra Posizione finanziaria netta come monitorata dal Gruppo e Totale Patrimonio netto.
  • Accantonamenti: si intendono accantonamenti a Fondi per rischi ed oneri e svalutazioni di Crediti commerciali e Altre attività non correnti e correnti.

Riconduzione degli schemi di bilancio riclassificati utilizzati nella relazione sulla gestione con quelli obbligatori

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

30.06.2017
30.06.2016
(Euro/milioni) Valori
schema
obbligatorio
Valori
schema
riclassificato
Valori
schema
obbligatorio
Valori
schema
riclassificato
A – Ricavi 2.295 2.266
Ricavi della Gestione 2.252 2.232
Altri Ricavi e Proventi 43 34
B - Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi (1.671) (1.712)
Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi (1.673) (1.715)
Ricl. a I – Proventi e (oneri) estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti 2 3
C - Costo del personale (462) (431)
Costo del personale (463) (436)
Ricl. a I – Proventi e (oneri) estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti 1 5
D - Accantonamenti (16) (10)
Accantonamenti (35) (20)
Ricl. a I – Proventi e (oneri) estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti 19 10
E – Ammortamenti e svalutazioni (58) (52)
Ammortamenti e svalutazioni (58) (52)
F – Proventi e (oneri) finanziari (39) (32)
Proventi e (oneri) finanziari (39) (32)
G - Proventi e (oneri) su partecipazioni (1) (4)
Proventi e (oneri) su partecipazioni (1) (4)
H - Imposte del periodo (20) (6)
Imposte sul reddito (15) (2)
Ricl. L - Effetto fiscale oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti (5) (4)
I - Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti (22) (18)
Ricl. da B - Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi (2) (3)
Ricl. da C - Costo del personale (1) (5)
Ricl. da D - Accantonamenti (19) (10)
L - Effetto fiscale (oneri) estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti 5 4
Ricl. da H – Imposte del periodo 5 4
Risultato del periodo 11 5

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA

30.06.2017 31.12.2016
Valori parziali
da schema
Valori da
schema
Valori parziali
da schema
Valori da
schema
(Euro/milioni) obbligatorio riclassificato obbligatorio riclassificato
A) Attività immateriali 583 595
Attività immateriali 583 595
B) Immobili, impianti e macchinari 1.049 1.064
Immobili, impianti e macchinari 1.049 1.064
C) Partecipazioni 55 58
Partecipazioni 55 58
D) Altre attività e passività non correnti 42 (69)
Derivati attivi 67 4
Altre attività non correnti 27 16
Altre passività (39) (48)
Derivati passivi (13) (41)
E) Fondo Benefici ai dipendenti (58) (58)
Fondo benefici ai dipendenti (58) (58)
F) Rimanenze di magazzino e acconti 575 590
Rimanenze di magazzino e acconti 575 590
G) Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti 1.594 604
Attività per lavori in corso su ordinazione 2.207 1.374
Passività per lavori in corso e anticipi da clienti (613) (770)
H) Construction loans (970) (678)
Construction loans (970) (678)
I) Crediti commerciali 449 1.123
Crediti commerciali ed altre attività correnti 795 1.383
Ricl. a N) Altre Attività (346) (260)
L) Debiti commerciali (1.426) (1.307)
Debiti commerciali ed altre passività correnti (1.641) (1.496)
Ricl. a N) Altre passività 215 189
M) Fondi per rischi e oneri diversi (130) (126)
Fondi per rischi e oneri (130) (126)
N) Altre attività e passività correnti 114 59
Imposte differite attive 99 154
Crediti per imposte dirette 21 23
Derivati attivi 9 8
Ricl. da I) Altre attività correnti 346 260
Imposte differite passive (77) (85)
Debiti per imposte dirette (12) (11)
Derivati passivi e FV su opzioni (57) (101)
Ricl. da L) Altre passività correnti (215) (189)
O) Attività/(passività) nette destinate alla vendita - - 1
CAPITALE INVESTITO NETTO 1.877 1.856
P) Patrimonio netto 1.246 1.241
Q) Posizione finanziaria netta 631 615
FONTI DI FINANZIAMENTO 1.877 1.856

bilancio consolidato intermedio abbreviato al 30 giugno 2017

50 Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata
51 Conto economico complessivo consolidato
52 Prospetto dei movimenti di patrimonio netto consolidato
53 Rendiconto finanziario consolidato

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata

(Euro/migliaia) Nota 30.06.2017 di cui correlate
Nota 28
31.12.2016 di cui correlate
Nota 28
ATTIVO
ATTIVITÀ NON CORRENTI
Attività immateriali 5 582.548 594.622
Immobili, impianti e macchinari 6 1.048.579 1.063.946
Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 7 52.509 54.973
Altre partecipazioni 7 2.767 3.179
Attività finanziarie 8 211.136 6.651 138.270 6.718
Altre attività 9 27.025 681 16.155 731
Imposte differite attive 10 99.036 154.373
Totale attività non correnti 2.023.600 2.025.518
ATTIVITÀ CORRENTI
Rimanenze di magazzino e acconti 11 574.589 3.005 590.310 2.390
Attività per lavori in corso su ordinazione 12 2.207.579 1.379.814
Crediti commerciali e altre attività 13 794.380 162.252 1.383.064 140.913
Crediti per imposte dirette 14 20.574 23.068
Attività finanziarie 15 51.150 411 49.047 550
Disponibilità liquide 16 143.751 219.512
Totale attività correnti 3.792.023 3.644.815
Attività destinate alla vendita - 6.314
TOTALE ATTIVO 5.815.623 5.676.647
PASSIVO E PATRIMONIO NETTO
PATRIMONIO NETTO
17
Di pertinenza della Capogruppo
Capitale sociale 862.981 862.981
Riserve e risultati portati a nuovo 301.528 223.134
Totale Patrimonio Gruppo 1.164.509 1.086.115
Di pertinenza di Terzi 81.771 155.241
Totale Patrimonio Netto 1.246.280 1.241.356
PASSIVITÀ NON CORRENTI
Fondi per rischi ed oneri 18 117.943 109.805
Fondi benefici ai dipendenti 19 58.319 57.777
Passività finanziarie 20 548.466 52.397 590.604 49.769
Altre passività 21 38.615 48.233
Imposte differite passive 10 76.823 85.072
Totale passività non correnti 840.166 891.491
PASSIVITÀ CORRENTI
Fondi per rischi ed oneri 18 12.159 16.169
Passività per lavori in corso su ordinazione 12 613.828 776.114
Debiti commerciali e altre passività correnti 22 1.641.266 12.590 1.496.076 20.055
Debiti per imposte dirette 12.171 10.586
Passività finanziarie 23 1.449.753 94.283 1.240.044 57.599
Totale passività correnti 3.729.177 3.538.989
Passività direttamente associabili alle attività destinate alla vendita - 4.811
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 5.815.623 5.676.647

Conto economico complessivo consolidato

(Euro/migliaia) Nota 30.06.2017 di cui correlate
Nota 28
30.06.2016 di cui correlate
Nota 28
Ricavi della gestione 24 2.251.940 85.159 2.232.051 163.727
Altri ricavi e proventi 24 43.097 320 33.502 983
Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi
di cui non ricorrenti
25
28
(1.673.181) (4.779) (1.714.408)
(389)
(2.657)
Costo del personale
di cui non ricorrenti
25
28
(463.854)
(1.049)
(436.007)
(5.484)
Ammortamenti e svalutazioni 25 (57.775) (52.623)
Accantonamenti 25 (34.582) (19.852)
Proventi finanziari 26 18.589 182 37.702 155
Oneri finanziari 26 (57.989) (921) (69.980) (565)
Proventi/(Oneri) su partecipazioni (59) (3.054)
Quote di Utile/(Perdita) di partecipate
valutate a patrimonio netto
(1.280) (897)
Imposte 27 (14.104) (1.692)
UTILE/(PERDITA) DEL PERIODO (A) 10.802 4.742
di pertinenza della Capogruppo 12.573 6.946
di pertinenza di Terzi (1.771) (2.204)
Utile/(Perdita) base per azione (Euro) 28 0,00743 0,00410
Utile/(Perdita) diluito per azione (Euro) 28 0,00742 0,00410
Altri Utili/(Perdite), al netto dell'effetto fiscale
Utili/(Perdite) da rimisurazione passività piani
per dipendenti a benefici definiti
17
19
702 (3.380)
Componenti non riclassificabili in periodi successivi
nell'Utile/(Perdita) del periodo al netto dell'effetto fiscale
di cui di pertinenza di Terzi
17 702 (3.380)
Parte efficace degli Utili/(Perdite) sugli strumenti
di copertura di flussi finanziari (cash flow hedge)
17 69.918 3.349
Utili/(Perdite) derivanti da variazioni di altre componenti del
Conto economico complessivo da partecipazioni valutate a equity
17 (219) (2.379)
Utili/(Perdite) derivanti dalla valutazione al fair value
di titoli e obbligazioni disponibili per la vendita
Utili/(Perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci
di società estere controllate
17 (36.082) (16.144)
Totale Utili/(Perdite) riclassificabili nell'Utile/(Perdita)
del periodo al netto dell'effetto fiscale
17 33.617 (15.174)
di cui di pertinenza di Terzi (3.927) (22.514)
Totale altri Utili/(Perdite), al netto dell'effetto fiscale (B)
di cui di pertinenza di Terzi
17 34.319
(3.927)
(18.554)
(22.514)
TOTALE UTILE/(PERDITA) COMPLESSIVO
DEL PERIODO (A) + (B)
45.121 (13.812)
di pertinenza della Capogruppo 50.819 10.906
di pertinenza di Terzi (5.698) (24.718)

Prospetto dei movimenti di patrimonio netto consolidato

Patrimonio netto
di pertinenza
Patrimonio
netto di
Capitale Riserve e della pertinenza
(Euro/migliaia) Nota sociale Utili/(Perdite) Capogruppo di Terzi Totale
01.01.2016 - 862.981 275.038 1.138.019 128.079 1.266.098
Aggregazioni aziendali
Aumento capitale sociale 2.286 2.286
Acquisto quote di minoranza
Distribuzione dividendi
Altre variazioni/arrotondamenti 2 2 2 4
Totale transazioni con azionisti 2 2 2.288 2.290
Utile/(Perdita) del periodo 6.946 6.946 (2.204) 4.742
Altre componenti
Altre componenti del
Conto economico complessivo
3.960 3.960 (22.514) (18.554)
Totale risultato complessivo
del periodo
10.906 10.906 (24.718) (13.812)
30.06.2016 - 862.981 285.946 1.148.927 105.649 1.254.576
01.01.2017 17 862.981 223.134 1.086.115 155.241 1.241.356
Aggregazioni aziendali
Aumento capitale sociale
Acquisto quote di minoranza 25.790 25.790 (67.772) (41.982)
Distribuzione dividendi
Riserva piano di incentivazione a lungo
termine
1.785 1.785 1.785
Altre variazioni/arrotondamenti
Totale transazioni con azionisti 27.575 27.575 (67.772) (40.197)
Risultato netto del periodo 12.573 12.573 (1.771) 10.802
Altre componenti
Altre componenti del
Conto Economico Complessivo
38.246 38.246 (3.927) 34.319
Totale risultato complessivo
del periodo
50.819 50.819 (5.698) 45.121
30.06.2017 17 862.981 301.528 1.164.509 81.771 1.246.280

Rendiconto finanziario consolidato

(Euro/migliaia) Nota 30.06.2017 30.06.2016
FLUSSO MONETARIO NETTO DA ATTIVITÀ D'ESERCIZIO
- di cui parti correlate
29 (197.643)
(29.368)
357.071
9.931
Investimenti in:
- attività immateriali
(26.045) (31.488)
- immobili, impianti e macchinari (49.669) (62.565)
- partecipazioni (207)
- crediti ed altre attività finanziarie
- acquisizione controllate al netto della cassa acquisita (5.515)
Disinvestimenti in:
- attività immateriali
114
- immobili, impianti e macchinari 536 77
- partecipazioni 41
- crediti ed altre attività finanziarie non correnti
FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO (80.652) (94.069)
Variazione debiti finanziari a medio/lungo termine:
- erogazioni
23.395 16.773
- rimborsi (96.476) (32.354)
Variazione crediti finanziari a medio/lungo termine:
- erogazioni
(17.512)
- rimborsi 106
Variazione debiti verso banche a breve
- erogazioni 1.688.243 356.903
- rimborsi (1.345.912) (639.478)
Variazione debiti verso controllanti per finanziamenti a breve
Variazione altri debiti/crediti finanziari correnti 6.955 (43.810)
Variazione crediti da strumenti finanziari di negoziazione (2.384) 796
Variazione debiti da strumenti finanziari di negoziazione (5.542) (4.426)
Apporti netti di capitale proprio da Terzi 2.286
Aumento di Capitale sociale
Acquisto quote minoranza in controllate (41.986)
FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO 208.781 (343.204)
- di cui parti correlate 39.518 (5.635)
FLUSSO MONETARIO NETTO DEL PERIODO (69.514) (80.202)
DISPONIBILITÀ LIQUIDE AD INIZIO PERIODO 219.512 259.507
Effetto differenze cambio da conversione delle disponibilità in valuta (6.247) 6.140
DISPONIBILITÀ LIQUIDE A FINE PERIODO 143.751 185.445

note illustrative

pagina
56 Nota 1 - forma, contenuto e altre informazioni di carattere generale
58 Nota 2 - area e principi di consolidamento
59 Nota 3 - principi contabili
59 Nota 4 - stime e assunzioni
60 Nota 5 - attività immateriali
61 Nota 6 - immobili, impianti e macchinari
62 Nota 7 - partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto
e altre partecipazioni
62 Nota 8 - attività finanziarie non correnti
63 Nota 9 - altre attività non correnti
63 Nota 10 - imposte differite
64 Nota 11 - rimanenze di magazzino e acconti
65 Nota 12 - attività/passività nette per lavori in corso su ordinazione
65 Nota 13 - crediti commerciali e altre attività correnti
66 Nota 14 - crediti per imposte dirette
67 Nota 15 - attività finanziarie correnti
68 Nota 16 - disponibilità liquide
68 Nota 17 - patrimonio netto
71 Nota 18 - fondi per rischi e oneri
72 Nota 19 - fondi benefici a dipendenti
73 Nota 20 - passività finanziarie non correnti
73 Nota 21 - altre passività non correnti
74 Nota 22 - debiti commerciali e altre passività correnti
74 Nota 23 - passività finanziarie correnti
75 Nota 24 - ricavi e proventi
75 Nota 25 - costi operativi
77 Nota 26 - proventi e oneri finanziari
77 Nota 27 - imposte
78 Nota 28 - altre informazioni
87 Nota 29 - flusso monetario da attività di esercizio
88 Nota 30 - informativa di settore
90 Nota 31 - eventi successivi al 30 giugno 2017
92 Società incluse nell'area di consolidamento

Nota 1 - forma, contenuto e altre informazioni di carattere generale

Notizie sulla Capogruppo

FINCANTIERI S.p.A. (di seguito "Fincantieri", la "Società" o la "Capogruppo" e, congiuntamente con le sue controllate, il "Gruppo" o il "Gruppo Fincantieri") è una società per azioni con sede legale in Trieste (Italia), Via Genova 1, ed è quotata presso il Mercato Telematico Azionario (MTA), organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A..

Al 30 giugno 2017 il Capitale sociale della Società, pari a euro 862.980.725,70 era detenuto per il 71,6% dalla Fintecna S.p.A.; la parte restante era distribuita tra altri azionisti privati nessuno dei quali in quota rilevante superiore o uguale al 2%. Si segnala che il Capitale sociale di Fintecna S.p.A. è detenuto al 100% da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. (di seguito anche "CDP") che a sua volta è detenuta dal Ministero dell'Economia e delle Finanze per l'80,1% del suo Capitale sociale.

CARATTERISTICHE DEL BILANCIO CONSOLIDATO INTERMEDIO ABBREVIATO ELABORATO SECONDO I PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI (IFRS)

Il Bilancio Consolidato del Gruppo Fincantieri è elaborato in conformità agli IFRS, intendendosi per tali tutti gli "International Financial Reporting Standards", tutti gli "International Accounting Standards" (IAS), tutte le interpretazioni dell'"International Financial Reporting Interpretations Committee" (IFRIC), precedentemente denominate "Standing Interpretations Committee" (SIC) che, alla data di chiusura del Bilancio Consolidato, siano state oggetto di omologazione da parte dell'Unione Europea secondo la procedura prevista dal Regolamento (CE) n. 1606/2002 dal Parlamento Europeo e dal Consiglio Europeo del 19 luglio 2002.

Il presente Bilancio Consolidato intermedio abbreviato al 30 giugno 2017 (il "Bilancio Consolidato Intermedio Abbreviato") è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 25 luglio 2017.

PricewaterhouseCoopers S.p.A., società incaricata della revisione legale dei conti della Capogruppo e delle principali società del Gruppo, ha sottoposto a revisione contabile limitata il Bilancio Consolidato Intermedio Abbreviato.

BASE DI PREPARAZIONE

La relazione finanziaria semestrale del Gruppo Fincantieri al 30 giugno 2017 è predisposta in ottemperanza a quanto disposto dall'art. 154 ter c. 2 del D.Lgs n. 58/98 - T.U.F. - e successive modificazioni e integrazioni.

Il Bilancio Consolidato Intermedio Abbreviato è stato predisposto in conformità allo IAS 34, che disciplina l'informativa finanziaria infrannuale. Lo IAS 34 consente la redazione del bilancio in forma "abbreviata" richiedendo un livello minimo di informativa inferiore a quanto previsto dagli IFRS, laddove sia stato in precedenza reso disponibile al pubblico un bilancio completo di informativa predisposto in base agli IFRS. Il Bilancio Consolidato Intermedio Abbreviato è stato redatto in forma "sintetica" e deve pertanto essere letto congiuntamente con il Bilancio Consolidato del Gruppo per l' esercizio chiuso al 31 dicembre 2016 predisposto in conformità agli IFRS (il "Bilancio Consolidato").

Con riferimento ai principali rischi finanziari a cui è esposto il Gruppo – il rischio credito, il rischio liquidità ed il rischio di mercato (in particolare cambi, tassi e commodities) la gestione di tali rischi finanziari è coordinata dalla Capogruppo che valuta l'implementazione delle opportune coperture di tali rischi in stretta collaborazione con le sue unità operative. In relazione a tale aspetto non si evidenziano cambiamenti di rilievo rispetto a quanto riportato nel Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2016 al quale si rimanda. Nella tabella di seguito vengono rappresentate le attività e passività finanziarie che sono misurate al fair value al 30 giugno 2017 e al 31 dicembre 2016:

30.06.2017 31.12.2016
(Euro/migliaia) Livello 1 Livello 2 Livello 3 Livello 1 Livello 2 Livello 3
Attività
Attività disponibili per la vendita
Titoli di capitale 1.031 593 1.414 625
Titoli di debito
Derivati di copertura 73.760 12.073
Derivati di negoziazione 2.384
Totale attività 1.031 76.144 593 1.414 12.073 625
Passività
Passività finanziarie al fair value
rilevato a Conto economico
16.649 18.025
Derivati di copertura 50.107 118.477
Derivati di negoziazione 847 6.389
Totale passività 50.954 16.649 124.866 18.025

Le attività e passività finanziarie valutate al fair value sono classificate nei tre livelli gerarchici sopra esposti, in base alla rilevanza delle informazioni (input) utilizzate nella determinazione del fair value stesso. In particolare:

  • Livello 1: attività e passività finanziarie il cui fair value è determinato sulla base dei prezzi quotati (non modificati) su mercati attivi per attività o passività identiche;
  • Livello 2: attività e passività finanziarie il cui fair value è determinato sulla base di input diversi da prezzi quotati di cui al Livello 1 ma osservabili direttamente o indirettamente (quali principalmente: tassi di cambio di mercato alla data di riferimento, differenziali di tasso attesi tra le valute interessate e volatilità dei mercati di riferimento, tassi di interesse e prezzi delle commodities);
  • Livello 3: attività e passività finanziarie il cui fair value è determinato sulla base di dati di input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

Le attività disponibili per la vendita classificate nel Livello 3 si riferiscono a partecipazioni valutate al fair value. Nel Livello 3 sono incluse anche le passività finanziarie relative al fair value di opzioni su partecipazioni calcolato sulla base di tecniche di valutazione che prendono a riferimento parametri non osservabili sul mercato. La movimentazione delle attività e passività finanziarie classificate nel Livello 3 è dovuta essenzialmente ad effetti di conversione e non ha comportato impatti a livello di Conto economico.

SCHEMI DI BILANCIO

In merito alle modalità di presentazione degli schemi di bilancio, per la Situazione Patrimoniale-Finanziaria è stato adottato il criterio di distinzione "corrente/non corrente", per il Conto economico complessivo lo schema scalare con la classificazione dei costi per natura e per il Rendiconto finanziario il metodo di rappresentazione indiretto. Si precisa inoltre che il Gruppo ha applicato quanto stabilito dalla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 in materia di schemi di bilancio.

Nota 2 - area e principi di consolidamento

Come precedentemente indicato, i principi contabili e i criteri di consolidamento adottati per la redazione del Bilancio Consolidato Intermedio Abbreviato sono conformi a quelli adottati per la redazione del Bilancio Consolidato, ad eccezione di quanto riportato nella successiva Nota 3.

Nel corso del primo semestre 2017 sono state effettuate le seguenti operazioni:

  • In data 10 aprile 2017 Vard Group AS ha ceduto la propria partecipazione totalitaria in Multifag AS;
  • In data 28 aprile 2017 la Capogruppo ha costituito Fincantieri Infrastructure S.p.A. con sede a Trieste, che si occuperà di attività di carpenteria;
  • In data 26 maggio 2017 la controllata Vard Group AS ha acquisito il restante 30% del capitale sociale di Vard Engineering Brevik AS portando la propria quota di partecipazione al 100%;
  • In data 26 maggio 2017, in seguito all'esercizio della call option, Vard Group AS ha acquisito il restante 4,85% del capitale di Vard Promar SA portando la propria quota di partecipazione al 100%;
  • In data 13 giugno 2017, la controllata Delfi S.r.l. ha acquisito l'83,5% del capitale di Issel Nord S.r.l., specializzata nelle attività di ingegneria e nelle tecnologie informatiche applicate al settore della Difesa. L'accordo prevede inoltre una call option per l'acquisizione della restante quota di partecipazione del 16,5% esercitabile da Fincantieri nei due anni successivi all'acquisizione ad un prezzo prefissato. Il valore contabile delle attività nette di Issel Nord S.r.l. alla data di acquisizione è pari a circa euro 7 milioni. Il processo di allocazione del prezzo di acquisizione, non ancora conclusosi alla data della presente Relazione finanziaria semestrale, ha comportato l'iscrizione di un avviamento pari a euro 2 milioni. Tale valore è provvisorio e potrebbe essere suscettibile di modifica fintantoché il processo di allocazione del prezzo non verrà ultimato. Si segnala che il prezzo di acquisizione di euro 9 milioni è stato in parte versato alla data di acquisizione (euro 7,5 milioni) e in parte differito tramite la citata opzione di acquisto da esercitarsi secondo i termini e le condizioni contrattuali (euro 1,5 milioni);
  • Nel primo semestre 2017 la controllata Fincantieri Oil&Gas S.p.A. ha incrementato la propria quota di partecipazione al capitale di Vard Holdings Limited al 78,13%; l'acquisizione delle ulteriori quote azionarie è avvenuta mediante l'Offerta Pubblica di Acquisto lanciata lo scorso novembre 2016, che si è conclusa in data 24 marzo 2017 con il raggiungimento di una quota di partecipazione al capitale del 74,45%, e mediante successive acquisizioni azionarie sul mercato fino

al raggiungimento al 30 giugno 2017 di una quota di possesso del capitale di Vard Holdings Limited pari al 78,13%. Il primo semestre 2017 e 2016 non sono stati interessati da transazioni significative né da eventi inusuali, ad eccezione di quanto riportato nel Bilancio Consolidato Intermedio Abbreviato al 30 giugno 2017. Si segnala inoltre che il business del Gruppo non è interessato da fenomeni di stagionalità.

Traduzione dei bilanci di società estere

I tassi di cambio adottati per la traduzione dei bilanci delle società che hanno una "valuta funzionale" diversa dall'Euro sono riportati nella seguente tabella:

30.06.2017 31.12.2016 30.06.2016
Medio Puntuale Medio Puntuale Medio Puntuale
Dollaro (USD) 1,0830 1,1412 1,1069 1,0541 1,1159 1,1102
Dirham (AED) 3,9758 4,1894 4,0634 3,8696 4,0966 4,0755
Real (BRL) 3,4431 3,7600 3,8561 3,4305 4,1295 3,5898
Corona Norvegese (NOK) 9,1785 9,5713 9,2906 9,0863 9,4197 9,3008
Rupia (INR) 71,1760 73,7445 74,3717 71,5935 75,0019 74,9603
Nuovo Leu (RON) 4,5370 4,5523 4,4904 4,539 4,4956 4,5234
Yuan Cinese (CNY) 7,4448 7,7385 7,3522 7,3202 7,2965 7,3755
Corona Svedese (SEK) 9,5968 9,6398 9,4689 9,5525 9,3019 9,4242

Nota 3 - principi contabili

Non sono stati adottati in via anticipata da parte del Gruppo principi contabili e interpretazioni la cui applicazione non è obbligatoria a decorrere dal 1° gennaio 2017.

Con riferimento al nuovo principio contabile, IFRS 15 – Ricavi da contratti con i clienti, che sostituisce i principi contabili IAS 18 – Ricavi e IAS 11 – Lavori su ordinazione, recentemente approvato dalla Commissione europea e applicabile obbligatoriamente per i periodi annuali che avranno inizio dal 1°gennaio 2018, il Gruppo ha effettuato un'analisi preliminare sui principali contratti di vendita in essere, non rilevando un impatto significativo sulla Revenue recognition nel proprio bilancio consolidato.

Per quanto riguarda il nuovo principio, IFRS 9 – Strumenti finanziari, che sostituisce lo IAS 39, anch'esso recentemente approvato dalla Commissione europea e applicabile obbligatoriamente per i periodi annuali che avranno inizio dal 1°gennaio 2018, il Gruppo sta valutando il metodo di implementazione e l'impatto del nuovo principio sul bilancio consolidato. Da un'analisi preliminare, con particolare riferimento alla classificazione e all'hedge accounting, non si prevedono impatti significativi sul bilancio di Gruppo.

Si segnala che l'Assemblea degli Azionisti del 19 maggio 2017 ha approvato un piano di incentivazione a medio-lungo termine per il management del Gruppo, i cui criteri contabili di valutazione sono regolati dall'IFRS 2.

Secondo quanto stabilito dall'IFRS 2, il piano in questione rappresenta una componente della retribuzione dei beneficiari. Per i piani che prevedono una remunerazione in strumenti di capitale, il costo è rappresentato dal fair value di tali strumenti determinato alla data di assegnazione (grant date), ed è rilevato tra i "Costi del personale" (nel caso di dipendenti della Società) e tra "Costi per servizi" lungo il periodo intercorrente tra la data di assegnazione e quella di maturazione, con contropartita una riserva di Patrimonio netto denominata "Riserva piano di incentivazione in azioni". Le variazioni nel fair value successive alla data di assegnazione non hanno effetto sulla valutazione iniziale. Alla fine di ogni trimestre viene aggiornata la stima del numero di diritti che matureranno fino alla scadenza. La variazione di stima è portata a rettifica della voce "Riserva piano di incentivazione in azioni" con contropartita i "Costi del personale".

Nota 4 - stime e assunzioni

Con riferimento alla descrizione dell'utilizzo di stime contabili si fa rinvio a quanto indicato nel Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2016.

Si segnala, inoltre, che taluni processi valutativi, in particolare quelli più complessi quali la determinazione di eventuali perdite di valore di attività non correnti, sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, allorquando sono disponibili tutte le informazioni eventualmente necessarie, salvo i casi in cui vi siano indicatori di impairment che richiedano un'immediata valutazione di eventuali perdite di valore.

Nota 5 - attività immateriali

La movimentazione della voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

Relazioni Costi di Diritti di
brevetto
industriale e
utilizzazione
opere
Concessioni,
licenze, marchi
Immobiliz
zazioni
in corso
e anticipi a
(Euro/migliaia) Avviamento Commerciali sviluppo dell'ingegno e diritti similari Altre minori fornitori Totale
- costo storico 278.229 199.128 119.507 98.693 22.859 14.086 53.149 785.651
- ammortamenti e
svalutazioni accumulati
(67.009) (25.713) (87.887) (2.344) (8.076) (191.029)
Valore netto
contabile al 01.01.2017
278.229 132.119 93.794 10.806 20.515 6.010 53.149 594.622
Movimenti
- aggregazioni aziendali
2.095 21 2.116
- investimenti 1.356 42 437 75 24.135 26.045
- alienazioni nette 0
- riclassifiche/altro (1) 481 11 126 (559) 58
- ammortamenti (4.201) (8.195) (1.104) (1.014) (687) (15.201)
- svalutazioni 0
- differenze cambio (15.976) (6.871) (262) (239) (1.448) (206) (90) (25.092)
Valore netto
contabile finale
264.348 121.047 86.692 10.007 18.501 5.318 76.635 582.548
- costo storico 264.348 191.323 120.578 99.034 21.975 13.681 76.635 787.574
- ammortamenti e
svalutazioni accumulati
(70.276) (33.886) (89.027) (3.474) (8.363) (205.026)
Valore netto contabile
al 30.06.2017
264.348 121.047 86.692 10.007 18.501 5.318 76.635 582.548

L'avviamento ammonta ed euro 264.348 migliaia al 30 giugno 2017 ed è allocato per euro 69.684 migliaia alla cash generating unit (CGU) Gruppo FMG, ricompresa nel segmento Shipbuilding e per euro 192.656 migliaia alla CGU Gruppo VARD, ricompresa nel segmento Offshore. La riduzione del saldo rispetto al 31 dicembre 2016 di euro 13.881 migliaia è dovuta principalmente alla conversione in euro dei saldi espressi in Dollari americani e in Corone norvegesi. Si segnala inoltre l'acquisizione da parte del Gruppo della partecipazione in Issel Nord Srl che ha comportato l'iscrizione di un avviamento per euro 2.008 migliaia. Tale valore è provvisorio e potrebbe essere suscettibile di modifica fintantoché il processo di allocazione del prezzo non verrà ultimato. Per maggiori dettagli sull'operazione si rimanda alla Nota 2.

La voce Concessioni, licenze, marchi e diritti similari include i marchi a vita utile indefinita in considerazione dell'aspettativa di utilizzo degli stessi, pari a euro 16.359 migliaia.

In linea con quanto stabilito dal principio contabile internazionale IAS 36, al 30 giugno 2017 la Capogruppo ha ritenuto sussistere le condizioni per confermare il valore degli avviamenti, dei marchi a vita utile indefinita e delle Attività immateriali iscritte a seguito di acquisizioni, poiché non sono emersi indicatori di impairment che potessero configurare una riduzione di valore.

Gli investimenti effettuati nel corso del primo semestre 2017, pari ad euro 26.045 migliaia (euro 31.488 migliaia al 30 giugno 2016), hanno principalmente riguardato per euro 15.674 migliaia (euro 21.533 migliaia al 30 giugno 2016) lo sviluppo di soluzioni e sistemi innovativi volti a migliorare l'efficienza degli impianti e delle operation di bordo delle navi da crociera oltre a quelli per la realizzazione ad un set di soluzioni tecniche ed impiantistiche innovative e specialistiche per le navi atte ad operare in ambiti artici.

Nota 6 - immobili, impianti e macchinari

(Euro/migliaia) Terreni e
fabbricati
Fabbricati
in locazione
finanziaria
Impianti,
macchinari e
attrezzature
industriali
Beni
gratuitamente
devolvibili
Manutenzione
straordinaria
su beni di terzi
Altri beni Immobilizza
zioni in corso
e anticipi a
fornitori
Totale
- costo storico 619.215 3.936 1.200.557 185.356 28.706 176.477 159.379 2.373.626
- ammortamenti e
svalutazioni accumulati
(214.390) (2.981) (832.514) (126.540) (22.100) (111.155) (1.309.680)
Valore netto contabile
al 01.01.2017
404.825 955 368.043 58.816 6.606 65.322 159.379 1.063.946
Movimenti
- aggregazioni aziendali
3.215 3 160 3.378
- investimenti 2.604 2.654 135 6 108 44.162 49.669
- alienazioni nette (398) 209 (189)
- riclassifiche/altro 2.374 1 1.439 270 (4) 693 (4.151) 622
- ammortamenti (8.441) (215) (28.176) (1.962) (499) (3.262) (42.555)
- svalutazioni (19) (19)
- capital. oneri finanziari
- differenze cambio (15.453) (62) (9.015) (1) (685) (1.057) (26.273)
Valore netto
contabile finale
388.707 679 335.157 57.259 6.108 62.336 198.333 1.048.579
- costo storico 608.263 3.635 1.185.999 185.761 28.684 177.387 198.333 2.388.062
- ammortamenti e
svalutazioni accumulati
(219.556) (2.956) (850.842) (128.502) (22.576) (115.051) (1.339.483)
Valore netto contabile
al 30.06.2017
388.707 679 335.157 57.259 6.108 62.336 198.333 1.048.579

La movimentazione della voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

Gli investimenti effettuati nel primo semestre 2017 ammontano a euro 49.669 migliaia e hanno riguardato principalmente:

  • gli interventi finalizzati all'ottimizzazione della struttura logistica e delle infrastrutture delle unità produttive, prevalentemente per i cantieri di Monfalcone, Marghera, Sestri ed Ancona;
  • il prosieguo delle attività di implementazione di nuove tecnologie per la riduzione dell'impatto ambientale delle operations presso lo stabilimento di Monfalcone, relativamente alle lavorazioni di sabbiatura e pitturazione;
  • la prosecuzione delle attività di estensione della capacità produttiva del cantiere di Vard Tulcea volta a supportare la costruzione degli scafi di unità cruise per la Norvegia e il programma pluriennale di realizzazione di tronconi e sezioni preallestite di navi da crociera a supporto del network produttivo di Fincantieri;
  • l'ammodernamento tecnologico delle attrezzature e dei sistemi di sicurezza degli impianti in tutti i principali cantieri del Gruppo.

Nota 7 - partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto e altre partecipazioni

(Euro/migliaia) Società
collegate
Società a
controllo
congiunto
Totale
Partecipazioni
valutate a
patrimonio netto
Altre società
al costo
Altre
società al
fair value
Totale
Altre
partecipazioni
Totale
01.01.2017 24.512 30.461 54.973 1.140 2.039 3.179 58.152
Aggregazioni aziendali 3 3 3
Investimenti
Rivalutazioni/(Svalutazioni)
a Conto economico
(1.851) 571 (1.280) (325) (325) (1.605)
Rivalutazioni/(Svalutazioni)
a Patrimonio Netto
(219) (73) (292) (292)
Alienazioni (44) (44) (44)
Dividendi da partecipazioni
valutate con il metodo del
patrimonio netto
Riclassifiche/Altro 337 337 337
Differenze cambio (1.185) (1.185) (90) (90) (1.275)
30.06.2017 21.550 30.959 52.509 1.143 1.624 2.767 55.276

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

La voce Rivalutazioni/(Svalutazioni) a Conto economico relativa alle società valutate ad equity (Collegate e a Controllo congiunto) include il riconoscimento pro quota del risultato del periodo negativo delle società collegate e a controllo congiunto per euro 1.280 migliaia; la restante parte è relativa a valutazioni imputate direttamente a Patrimonio netto (impatto negativo per euro 292 migliaia).

La voce altre partecipazioni include partecipazioni valutate al fair value per euro 1.624 migliaia calcolato sia sulla base dei relativi prezzi di mercato qualora quotate su mercati attivi (Livello 1), o sulla base di tecniche di valutazione che prendono a riferimento parametri non osservabili sul mercato (Livello 3). La voce ha comportato l'iscrizione di svalutazioni nette a conto economico per euro 325 migliaia a seguito della variazione intervenuta nel periodo del relativo fair value.

Nota 8 - attività finanziarie non correnti

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

(Euro/migliaia) 30.06.2017 31.12.2016
Crediti per contributi finanziati da Banca BIIS 16.282 19.981
Derivati attivi 66.926 3.817
Altri crediti finanziari non correnti 121.277 107.754
Crediti finanziari non correnti vs società partecipate 6.651 6.718
ATTIVITÀ FINANZIARIE NON CORRENTI 211.136 138.270

La voce Derivati attivi rappresenta il fair value alla data di riferimento del bilancio dei derivati con scadenza superiore ai 12 mesi (Livello 2).

Nota 9 - altre attività non correnti

Per quanto riguarda invece le altre attività non correnti, se ne riporta di seguito la composizione:

(Euro/migliaia) 30.06.2017 31.12.2016
Crediti diversi vs società partecipate 681 731
Crediti verso Stato ed Enti Pubblici 4.619 5.718
Firm Commitments 11.922 1.819
Crediti Diversi 9.803 7.887
ALTRE ATTIVITÀ NON CORRENTI 27.025 16.155

Si segnala che tutti i valori delle altre attività non correnti sono rappresentati al netto del relativo fondo svalutazione.

La consistenza del fondo svalutazione crediti non correnti, relativo ai crediti diversi, e le relative variazioni sono esposte di seguito:

(Euro/migliaia) Fondo svalutazione crediti diversi
Totale al 01.01.2017 16.104
Utilizzi diretti
Accantonamenti
Assorbimenti (1.800)
Totale al 30.06.2017 14.304

Nota 10 - imposte differite

La movimentazione delle imposte differite attive è dettagliabile come segue:

(Euro/migliaia) Totale
01.01.2017 154.373
Aggregazioni aziendali 5
Imputate a Conto economico (24.012)
Svalutazione
Imputate tra le componenti di Conto economico complessivo (28.256)
Altre variazioni
Differenze cambio (3.074)
30.06.2017 99.036

Sono state determinate le imposte differite attive connesse con le partite la cui recuperabilità fiscale, tenuto conto delle previsioni dei redditi imponibili futuri delle società del Gruppo, è ritenuta probabile. Si segnala, inoltre, che le imposte differite attive risultano in parte compensabili per euro 24 milioni con le imposte differite passive di seguito esposte.

Non sono state iscritte imposte anticipate sulle perdite portate a nuovo di società partecipate, per le quali non è ritenuto probabile sussistano redditi futuri tassabili che ne permettano il recupero, per un ammontare pari a euro 92 milioni (euro 95 milioni al 31 dicembre 2016). La movimentazione delle imposte differite passive è dettagliabile come segue:

(Euro/migliaia) Totale
01.01.2017 85.072
Aggregazioni aziendali
Imputate a Conto economico (3.066)
Svalutazione
Imputate tra le componenti di Conto economico complessivo
Altre variazioni
Differenze cambio (5.183)
30.06.2017 76.823

Nota 11 - rimanenze di magazzino e acconti

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

(Euro/migliaia) 30.06.2017 31.12.2016
Materie prime, sussidiarie e di consumo 220.144 223.091
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 148.823 164.337
Prodotti finiti 31.516 33.549
Merci
Totale rimanenze 400.483 420.977
Anticipi a fornitori 174.106 169.333
TOTALE RIMANENZE DI MAGAZZINO E ACCONTI 574.589 590.310

I valori delle rimanenze di magazzino e acconti sono rappresentati al netto del relativo fondo svalutazione. Le consistenze e le movimentazioni dei fondi rappresentativi di tali rettifiche sono riepilogati nello schema che segue:

(Euro/migliaia) Fondo svalutazione
materie prime
Fondo svalutazione
prodotti finiti
01.01.2017 14.266 2.485
Accantonamenti 539
Utilizzi (670)
Assorbimenti
Differenze cambio (46) (75)
30.06.2017 14.089 2.410

Nota 12 - attività/passività nette per lavori in corso su ordinazione

La voce "Attività nette per lavori in corso su ordinazione" è dettagliata come segue:

30.06.2017 31.12.2016
(Euro/migliaia) Lavori
in corso lordi
Fatture
emesse e
fondo svalutaz.
Attività
nette
Lavori
in corso lordi
Fatture
emesse e
fondo svalutaz.
Attività
nette
Commesse di
costruzione navale
6.557.499 4.385.155 2.172.344 4.774.660 3.418.220 1.356.440
Altre commesse
per Terzi
44.226 8.991 35.235 34.696 11.322 23.374
Totale 6.601.725 4.394.146 2.207.579 4.809.356 3.429.542 1.379.814

La voce "Passività nette per lavori in corso su ordinazione" è dettagliata come segue:

30.06.2017 31.12.2016
(Euro/migliaia) Lavori
in corso lordi
Fatture
emesse e
fondo svalutaz.
Passività
nette
Lavori
in corso lordi
Fatture
emesse e
fondo svalutaz.
Passività
nette
Commesse di
costruzione navale
2.934.229 3.537.402 603.173 3.880.919 4.645.533 764.614
Altre commesse
per Terzi
161.090 171.251 10.161 137.008 148.423 11.415
Anticipi da Clienti 494 494 85 85
Totale 3.095.319 3.709.147 613.828 4.017.927 4.794.041 776.114

Nota 13 - crediti commerciali e altre attività correnti

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

(Euro/migliaia) 30.06.2017 31.12.2016
Crediti verso clienti 448.893 1.122.972
Crediti verso società controllanti (consolidato fiscale) 47.828 34.034
Crediti verso Stato ed Enti pubblici 8.094 7.292
Crediti diversi 216.102 132.231
Crediti per imposte indirette 37.621 37.343
Firm Commitment 1.942 13.470
Risconti diversi attivi 33.367 33.540
Ratei diversi attivi 533 2.182
TOTALE CREDITI COMMERCIALI ED ALTRE ATTIVITÀ CORRENTI 794.380 1.383.064

I crediti sopra riportati sono rappresentati al netto dei fondi rettificativi. Tali fondi rettificativi sono costituiti dalla stima delle riduzioni di valore dei crediti di dubbio realizzo quali quelli oggetto di vertenze legali, procedure giudiziali ed extragiudiziali relative a situazioni di insolvenza dei debitori. Si segnala inoltre che, a fronte degli interessi addebitati per ritardi nel pagamento di crediti scaduti, è stato iscritto il "Fondo svalutazione crediti per interessi di mora". La consistenza complessiva dei fondi e le relative variazioni sono esposte di seguito:

(Euro/migliaia) Fondo svalutazione crediti
01.01.2017 33.621
Aggregazioni aziendali
Utilizzi diretti (2.597)
Accantonamenti 167
Assorbimenti (6)
Differenze cambio (40)
30.06.2017 31.145

La voce Firm commitments si riferisce al fair value dell'elemento coperto in una relazione di fair value hedge utilizzata dal Gruppo per il trattamento contabile delle relazioni di copertura sul rischio cambio relativo ai contratti di costruzione denominati in valuta non funzionale. Il saldo dei crediti verso clienti è diminuito di euro 674.079 migliaia principalmente per effetto degli incassi della rata finale di tre unità cruise in consegna nei primi mesi del 2017 e fatturate al 31 dicembre 2016.

L'incremento della voce Crediti diversi, pari ad euro 83.871 migliaia, si riferisce principalmente ai crediti per forniture in conto armatore, crediti per contributi alla ricerca e alle costruzioni e crediti verso Enti di Previdenza e Sicurezza Sociale riferibili alla Capogruppo.

Nota 14 - crediti per imposte dirette

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

(Euro/migliaia) 30.06.2017 31.12.2016
Crediti per IRES 17.028 18.337
Crediti per IRAP 548 1.170
Crediti per imposte estere 2.998 3.561
TOTALE CREDITI PER IMPOSTE DIRETTE 20.574 23.068

La consistenza del fondo svalutazione crediti per imposte dirette e le relative variazioni sono esposte di seguito:

(Euro/migliaia) Fondo svalutazione crediti
per imposte dirette
Saldi al 01.01.2017 2.042
Accantonamenti
Assorbimenti
Altre variazioni
Totale al 30.06.2017 2.042

Nota 15 - attività finanziarie correnti

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

(Euro/migliaia) 30.06.2017 31.12.2016
Derivati attivi 9.218 8.256
Crediti diversi 33.497 32.403
Crediti verso Stato per contributi finanziati da Banca BIIS 7.331 7.196
Ratei per interessi attivi 868 960
Risconti attivi per interessi e altre partite finanziarie 236 232
TOTALE CREDITI FINANZIARI 51.150 49.047

La voce Derivati attivi rappresenta il fair value alla data di riferimento del bilancio dei derivati con scadenza entro 12 mesi. Il fair value degli strumenti finanziari derivati è stato calcolato considerando i parametri di mercato ed utilizzando modelli di valutazione ampiamente diffusi in ambito finanziario (Livello 2).

La voce Crediti diversi include principalmente depositi posti in essere dal Gruppo VARD a garanzia delle obbligazioni contrattuali previste con i propri istituti di credito.

La voce Crediti verso Stato per contributi finanziati da Banca BIIS rappresenta le quote correnti dei crediti per contributi costruttore e contributi armatore ceduti in conto prezzo.

Nota 16 - disponibilità liquide

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

(Euro/migliaia) 30.06.2017 31.12.2016
Depositi bancari e postali 143.636 219.370
Assegni 17
Denaro e valori nelle casse sociali 115 125
TOTALE DISPONIBILITÀ LIQUIDE 143.751 219.512

Le Disponibilità liquide di fine periodo includono depositi bancari e conti correnti vincolati per euro 20.461 migliaia; per il residuo si riferiscono al saldo dei conti correnti bancari accesi presso i vari istituti di credito.

Nota 17 - Patrimonio netto

PATRIMONIO NETTO DI PERTINENZA DEL GRUPPO

Di seguito si espone la composizione del Patrimonio netto:

(Euro/migliaia) 30.06.2017 31.12.2016
Di pertinenza della Capogruppo
Capitale sociale 862.981 862.981
Riserva da sovrapprezzo azioni 110.499 110.499
Riserva legale 34.326 33.392
Riserva di copertura 43.174 (25.291)
Riserva fair value attività disponibili per la vendita (316) (226)
Riserva di traduzione (113.735) (65.167)
Altre riserve e Utili non distribuiti 215.007 145.825
Utile/(Perdita) del periodo 12.573 24.102
1.164.509 1.086.115
Di pertinenza di Terzi
Capitale e riserve 95.548 194.418
Riserva fair value attività disponibili per la vendita (89) (180)
Riserva di traduzione (11.917) (28.646)
Utile/(Perdita) del periodo (1.771) (10.351)
81.771 155.241
TOTALE PATRIMONIO NETTO 1.246.280 1.241.356

CAPITALE SOCIALE

Il capitale sociale di FINCANTIERI S.p.A. ammonta a euro 862.980.726, interamente versato, suddiviso in n. 1.692.119.070 azioni ordinarie, senza indicazione del valore nominale. Il numero delle azioni è rimasto invariato rispetto al 31 dicembre 2016.

RISERVA DA SOVRAPPREZZO AZIONI

Tale riserva risulta iscritta a seguito dell'aumento del capitale sociale avvenuto in occasione della quotazione sul Mercato telematico Azionario di Borsa Italiana S.p.A. (MTA) del 3 luglio 2014. La Riserva sovrapprezzo azioni è stata iscritta al netto dei costi di quotazione sostenuti riferibili all'aumento di capitale, imputati a Patrimonio Netto per un importo di euro 11.072 migliaia (al netto dell'effetto fiscale), in ossequio a quanto disposto dallo IAS 32.

RISERVA DI COPERTURA

Tale voce accoglie la variazione della componente di copertura efficace degli strumenti derivati valutati al fair value.

RISERVA DI TRADUZIONE

La riserva di traduzione riguarda le differenze cambio da conversione in Euro dei bilanci delle società operanti in aree diverse dall'Euro.

ALTRE RISERVE E UTILI NON DISTRIBUITI

Tale voce include prevalentemente: i) gli utili eccedenti le quote attribuite alla riserva legale e distribuibili agli Azionisti sotto forma di dividendi; ii) gli utili e le perdite attuariali sui piani per benefici ai dipendenti; iii) la Riserva relativa piano di incentivazione del management in azioni. Si segnala che la variazione della voce è riconducibile per euro 25.790 migliaia all'acquisizione da parte del Gruppo Fincantieri delle quote di minoranza della controllata VARD effettuata, in diverse tranches, nel corso primo semestre 2017. Nello specifico, l'acquisto delle quote azionarie di minoranza del Gruppo norvegese da parte della controllata Fincantieri Oil&Gas che, al 31 dicembre 2016 possedeva direttamente il 55,63% del capitale di Vard Holdings Limited, è avvenuto mediante Offerta Pubblica di Acquisto (conclusasi in data 24 marzo 2017) con il raggiungimento di una quota di partecipazione al capitale del 74,45%, e mediante successive acquisizioni azionarie sul mercato che hanno portato la quota di partecipazione al 78,13% a fine giugno 2017. Tale operazione non modifica l'area di consolidamento del Gruppo Fincantieri in quanto la controllata VARD era già consolidata integralmente; la variazione della percentuale di possesso sopra descritta deve essere considerata come un'"operazione tra soci" in cui il differenziale tra il valore dell'acquisizione e il valore contabile della quota di terzi acquisita non è rilevato a conto economico bensì a patrimonio netto di Gruppo.

La Riserva relativa al piano di incentivazione del management in azioni si è movimentata per la quota di costi del personale, beneficiario del piano, maturata nel primo semestre 2017 (euro 1.785 migliaia). Per maggiori dettagli sul piano di incentivazione si rimanda alla nota 28.

QUOTE DI PERTINENZA DI TERZI

La variazione rispetto al 31 dicembre 2016 è da attribuirsi per euro 67.772 migliaia all'effetto dell'acquisto delle quote aggiuntive di VARD, come sopra descritto.

ALTRI UTILI/PERDITE

Il valore degli altri Utili/Perdite, così come riportato nel Conto economico complessivo, è così dettagliato:

30.06.2017 30.06.2016
(Euro/migliaia) Valore
lordo
(Onere)/
Beneficio
fiscale
Valore
netto
Valore
lordo
(Onere)/
Beneficio
fiscale
Valore
netto
Parte efficace di Utili/(Perdite)
su strumenti di cash flow hedge
99.275 (29.357) 69.918 4.868 (1.519) 3.349
Utili/(Perdite) da rimisurazione passività
piani per dipendenti a benefici definiti
924 (222) 702 (4.447) 1.067 (3.380)
Utili/(Perdite) derivanti da variazioni di altre
componenti del Conto economico complessivo
da partecipazioni valutate a equity
(219) (219) (2.379) (2.379)
Utili/(Perdite) derivanti dalla conversione
dei bilanci di società estere
(37.405) 1.323 (36.082) (16.144) (16.144)
Totale Altri Utili/(Perdite) 62.575 (28.256) 34.319 (18.102) (452) (18.554)
(Euro/migliaia) 30.06.2017 31.12.2016
Parte efficace di Utili/(Perdite) su strumenti di cash flow hedge generata nel periodo 62.384 2.125
Parte efficace di Utili/(Perdite) su strumenti di cash flow hedge riclassificata a Conto economico 36.891 2.743
Parte efficace di Utili/(Perdite) su strumenti di copertura in una copertura di flussi finanziari 99.275 4.868
Effetto fiscale relativo alle Altre componenti di Conto economico complessivo (29.357) (1.519)
TOTALE ALTRI UTILI/(PERDITE) AL NETTO DELL'EFFETTO FISCALE 69.918 3.349

MOVIMENTAZIONE RISERVA DI COPERTURA (CASH FLOW HEDGE)

Di seguito si evidenzia una riconciliazione della Riserva di Cash flow hedge e l'effetto economico complessivo degli strumenti derivati:

Patrimonio netto Conto
(Euro/migliaia) Lordo Imposte Netto economico
01.01.2016 (2.743) 857 (1.886)
Variazione di fair value (36.891) 9.835 (27.056)
Utilizzi 2.743 (857) 1.886 (1.886)
Altri proventi/(oneri) per coperture rischi 7.688
Proventi/(oneri) finanziari derivati di negoziazione
e componente tempo derivati di copertura
11.392
31.12.2016 (36.891) 9.835 (27.056) 17.194
Patrimonio netto Conto
(Euro/migliaia) Lordo Imposte Netto economico
Variazione di fair value 62.384 (19.522) 42.862
Utilizzi 36.891 (9.835) 27.056 (27.056)
Altri proventi/(oneri) per coperture rischi 36.774
Proventi/(oneri) finanziari derivati di negoziazione
e componente tempo derivati di copertura
(1.705)
30.06.2017 62.384 (19.522) 42.862 8.013

Nota 18 - fondi per rischi e oneri

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

Contenziosi Garanzia Indennità
suppletiva di
Riorganizzazione Oneri
e rischi
(Euro/migliaia) legali prodotti clientela aziendale diversi Totale
Quota non corrente 54.746 35.733 76 19.250 109.805
Quota corrente 1.816 7.696 2.524 4.133 16.169
01.01.2017 56.562 43.429 76 2.524 23.383 125.974
Aggregazioni aziendali
Altre variazioni 1 (516) (515)
Accantonamenti 23.278 15.551 432 39.261
Utilizzi (18.077) (9.483) (815) (1.448) (29.823)
Assorbimenti (2.340) (964) (3.304)
Differenze cambio (133) (718) (133) (507) (1.491)
30.06.2017 61.630 46.440 76 1.576 20.380 130.102
Quota non corrente 59.982 40.134 76 17.751 117.943
Quota corrente 1.648 6.306 1.576 2.629 12.159

Gli Accantonamenti al fondo per contenziosi legali includono principalmente: i) gli stanziamenti cautelativi collegati alle pretese risarcitorie derivanti dall'esposizione all'amianto intentate da parte di dipendenti, autorità o terzi; ii) lo stanziamento a copertura del rischio per il contenzioso legale "Serene" iscritto in seguito alla sentenza emessa nel mese di gennaio 2017 dalla Corte d'Appello di Trieste che ha respinto l'opposizione di Fincantieri, rendendo esecutivi i lodi arbitrali emessi nel luglio 2014; iii) altri stanziamenti residui relativi ai contenziosi legali per cause lavoro, fornitori ed altre cause legali.

Il fondo Garanzia prodotti rappresenta l'accantonamento a fronte di oneri stimati in relazione all'espletamento di lavori di garanzia, contrattualmente dovuti, relativi a navi consegnate. Il periodo di garanzia si riferisce normalmente a 1 o 2 anni successivi alla consegna, ma in alcuni casi può riferirsi a periodi di garanzia più lunghi.

I fondi Oneri e rischi diversi includono fondi per rischi di bonifiche ambientali per euro 7.804 migliaia, mentre per il residuo fronteggiano controversie di varia natura, prevalentemente contrattuale, tecnica e fiscale, che possono risolversi, giudizialmente o transattivamente, con oneri a carico del Gruppo.

Nota 19 - fondi benefici a dipendenti

La movimentazione della voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

(Euro/migliaia) 30.06.2017 31.12.2016
Saldo iniziale 57.848 56.638
Variazione perimetro di consolidamento 1.867
Aggregazioni aziendali
Interessi sull'obbligazione 477 1.198
Costi per servizi correnti
Utili/(Perdite) attuariali (924) 2.082
Utilizzi per indennità corrisposte e per anticipazioni (1.077) (2.060)
Trasferimenti di personale e altri movimenti 147 (10)
Differenze cambio
Saldo finale 58.338 57.848
Attività a servizio dei piani (19) (71)
Saldo finale 58.319 57.777

L'importo del TFR iscritto in bilancio è oggetto di un calcolo attuariale secondo il metodo della proiezione unitaria del credito, utilizzando per l'attualizzazione un tasso di interesse che rifletta il rendimento di mercato di titoli con scadenza coerente con quella attesa dell'obbligazione. Le ipotesi adottate sono in linea con quelle utilizzate per il bilancio al 31 dicembre 2016 con il solo adeguamento del tasso di attualizzazione alla rilevazione di fine giugno 2017 (1,5%).

Nota 20 - passività finanziarie non correnti

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

(Euro/migliaia) 30.06.2017 31.12.2016
Debiti per obbligazioni emesse 298.819 298.405
Finanziamenti da banche - quota non corrente 218.099 229.286
Finanziamenti da Banca BIIS - quota non corrente 16.282 19.981
Altri debiti verso altri finanziatori 2.067 1.655
Finanziamenti da società di leasing 348 519
Derivati passivi 12.851 40.758
TOTALE PASSIVITÀ FINANZIARIE NON CORRENTI 548.466 590.604

La voce Derivati passivi rappresenta il fair value alla data di riferimento del bilancio dei derivati con scadenza oltre 12 mesi (Livello 2).

Con riferimento ai finanziamenti non correnti da banche, si segnala che nel corso del primo semestre 2017 è stato erogato alla Capogruppo un nuovo finanziamento bullet a medio lungo, con scadenza in gennaio 2020, per euro 15 milioni da parte di una primaria banca internazionale. Inoltre, al 30 giugno 2017, sono stati riclassificati da quota non corrente a quota corrente euro 26 milioni di finanziamenti da banche in scadenza nei prossimi 12 mesi.

Nota 21 - altre passività non correnti

La voce in oggetto è dettagliata come segue:

(Euro/migliaia) 30.06.2017 31.12.2016
Contributi in conto capitale 28.871 31.514
Altre passività 9.737 13.739
Firm commitment 7 2.980
TOTALE ALTRE PASSIVITÀ NON CORRENTI 38.615 48.233

La voce Contributi in conto capitale risulta costituita principalmente dai risconti sui contributi in conto impianti e sui contributi per l'innovazione che negli anni successivi saranno accreditati a Conto economico con il progredire degli ammortamenti.

Nota 22 - debiti commerciali e altre passività correnti

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

(Euro/migliaia) 30.06.2017 31.12.2016
Debiti verso fornitori 1.229.902 1.204.623
Debiti verso fornitori per reverse factoring 196.360 102.037
Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale 45.160 32.937
Altri debiti verso il personale 92.082 65.385
Altri debiti 57.348 69.854
Debiti per imposte indirette 11.995 12.611
Firm commitment 1.557 1.088
Ratei diversi passivi 4.434 5.234
Risconti diversi passivi 2.428 2.307
TOTALE DEBITI COMMERCIALI E ALTRE PASSIVITÀ CORRENTI 1.641.266 1.496.076

La voce Debiti verso fornitori per reverse factoring accoglie i debiti verso i fornitori che hanno ceduto la propria posizione creditoria nei confronti di Fincantieri a Società di factoring.

La voce Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale si riferisce al debito per contributi, a carico dell'Azienda e dei dipendenti, dovuti all'INPS, attinenti le retribuzioni del mese di giugno, e per contributi sugli accertamenti di fine periodo. Include, inoltre, il debito verso INAIL relativo al premio dell'esercizio 2017 il cui pagamento avviene in maniera rateale. La voce Altri debiti verso il personale accoglie al 30 giugno 2017 gli effetti degli stanziamenti effettuati per ferie non godute e retribuzioni differite.

La voce Altri debiti accoglie i debiti verso l'Erario per ritenute IRPEF da versare e i debiti verso creditori diversi per premi assicurativi, per contributi alla ricerca ricevuti a titolo di anticipo, per quote da versare a fondi di previdenza complementare dei dipendenti, per depositi cauzionali e per passività diverse relative a vertenze in fase di liquidazione. La voce Firm commitments si riferisce al fair value dell'elemento coperto in una relazione di fair value hedge utilizzata dal Gruppo per il trattamento contabile delle relazioni di copertura sul rischio cambio relativo ai contratti di costruzione denominati in valuta non funzionale.

Nota 23 - passività finanziarie correnti

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

(Euro/migliaia) 30.06.2017 31.12.2016
Finanziamenti da banche – quota corrente 54.683 123.950
Finanziamenti da Banca BIIS – quota corrente 7.331 7.196
Finanziamenti da banche – construction loans 969.580 677.578
Altre passività finanziarie a breve verso banche 201.148 290.602
Altri debiti verso altri finanziatori – quota corrente 20.237 16.830
Debiti a vista verso banche 126.618 16.336
Debiti finanziari per acquisto partecipazioni 1.485 1.496
Debiti verso società a controllo congiunto 5.410 660
Finanziamenti da società di leasing – quota corrente 301 411
Fair Value opzioni su partecipazioni 16.649 18.025
Derivati passivi 38.103 84.108
Ratei per interessi passivi 8.208 2.852
TOTALE DEBITI E PASSIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI 1.449.753 1.240.044

Si segnala che il 25 maggio 2017 la Capogruppo ha regolarmente rimborsato un finanziamento bullet da euro 65 milioni iscritto al 31 dicembre 2016 nella voce Finanziamenti da banche – quota corrente.

Al 30 giugno 2017 la voce finanziamenti da banche – construction loans include l'utilizzo di euro 386 milioni di construction loans da parte della Capogruppo (di cui euro 84 milioni erogati da Cassa Depositi e Prestiti) e di euro 584 milioni da parte del gruppo VARD.

Si evidenzia infine che la riduzione delle altre passività finanziarie a breve verso banche viene compensata dall'incremento dei debiti a vista; tale variazione è da ricondursi ad un minore utilizzo di linee committed da parte della Capogruppo a favore di un maggiore utilizzo di linee a revoca.

Il fair value degli strumenti finanziari derivati è stato calcolato considerando i parametri di mercato ed utilizzando modelli di valutazione ampiamente diffusi in ambito finanziario (Livello 2).

Nota 24 - ricavi e proventi

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

(Euro/migliaia) 30.06.2017 30.06.2016
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 982.301 725.683
Variazione dei lavori in corso su ordinazione 1.269.639 1.506.368
Ricavi della gestione 2.251.940 2.232.051
Plusvalenze da alienazione 377 49
Ricavi e proventi diversi 29.075 29.732
Contributi da Stato ed Enti Pubblici 13.645 3.721
Altri ricavi e proventi 43.097 33.502
TOTALE RICAVI E PROVENTI 2.295.037 2.265.553

Nota 25 - costi operativi

ACQUISTI, PRESTAZIONI DI SERVIZI E COSTI DIVERSI

La voce acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi risulta dettagliabile come segue:
-------------------------------------------------------------------------------------------- --
(Euro/migliaia) 30.06.2017 30.06.2016
Materie prime sussidiarie e di consumo (1.108.984) (1.150.618)
Servizi (503.588) (544.587)
Godimento beni di terzi (19.258) (21.424)
Variazione delle rimanenze di materie prime sussidiarie e di consumo (18.205) 5.989
Variazione delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione (14.704) 2.345
Costi diversi di gestione (17.883) (19.481)
Costi per materiali e servizi capitalizzati su immobilizzazioni 9.441 13.368
TOTALE ACQUISTI, PRESTAZIONI DI SERVIZI E COSTI DIVERSI (1.673.181) (1.714.408)

COSTO DEL PERSONALE

(Euro/migliaia) 30.06.2017 30.06.2016
Costo del personale:
- salari e stipendi (338.010) (316.040)
- oneri sociali (103.331) (94.834)
- costi per piani a contribuzione definita (16.737) (15.614)
- altri costi del personale (10.339) (15.535)
Costi capitalizzati su immobilizzazioni 4.563 6.016
Totale costo del personale (463.854) (436.007)

Il costo del personale rappresenta l'onere totale sostenuto per il personale dipendente; è comprensivo delle retribuzioni, dei relativi oneri sociali e previdenziali a carico del Gruppo, delle liberalità e delle spese di trasferta forfettarie. Si segnala infine che la voce Salari e stipendi accoglie l'onere derivante dal Performance Share Plan 2016- 2018 (euro 1.785 migliaia), approvato dall'Assemblea dei soci del 19 maggio 2017, a favore del management individuato dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo del 15 dicembre 2016. Per maggiori dettagli

sull'operazione si rimanda alla Nota 28.

Personale dipendente

Al 30 giugno 2017 il numero di dipendenti del Gruppo Fincantieri risulta così distribuito:

(numero) 30.06.2017 30.06.2016
Occupazione a fine periodo:
Totale a fine periodo 19.428 18.825
- di cui Italia 8.269 7.838
- di cui Capogruppo 7.524 7.372
- di cui VARD 9.025 8.739
Occupazione media retribuita 19.111 19.300
- di cui Italia 7.943 7.769
- di cui Capogruppo 7.429 7.321
- di cui VARD 8.932 9.277

AMMORTAMENTI, SVALUTAZIONI E ACCANTONAMENTI

(Euro/migliaia) 30.06.2017 30.06.2016
Ammortamenti:
- ammortamenti attività immateriali (15.201) (11.850)
- ammortamento immobili, impianti e macchinari (42.555) (40.746)
Svalutazioni:
- svalutazione immobili, impianti e macchinari (19) (27)
Totale ammortamenti e svalutazioni (57.775) (52.623)
Accantonamenti:
- svalutazione crediti (167)
- accantonamenti per rischi ed oneri (39.262) (23.188)
- assorbimento fondi rischi e svalutazioni 4.847 3.336
Totale accantonamenti (34.582) (19.852)

Il dettaglio degli ammortamenti e svalutazioni è riportato nei prospetti di cui alle Note 5 e 6. Il dettaglio degli accantonamenti è riportato nei prospetti di cui alle Note 9, 13 e 18.

Nota 26 - proventi e oneri finanziari

(Euro/migliaia) 30.06.2017 30.06.2016
PROVENTI FINANZIARI
Interessi e altri proventi da attività finanziarie 1.274 1.532
Proventi da operazioni di finanza derivata 16 1.353
Interessi e commissioni da banche e altri proventi 2.346 3.374
Utili su cambi 14.953 31.443
Totale proventi finanziari 18.589 37.702
ONERI FINANZIARI
Interessi e commissioni a società a controllo congiunto (139) (167)
Interessi e commissioni a controllanti (782) (83)
Oneri da operazioni di finanza derivata (2.249) (6.896)
Interessi su fondo benefici a dipendenti (351) (533)
Interessi e commissioni su obbligazioni emesse (5.992) (5.989)
Interessi e commissioni su construction loans (11.674) (18.930)
Interessi e commissioni a banche e altri oneri (16.323) (18.573)
Perdite su cambi (20.479) (18.809)
Totale oneri finanziari (57.989) (69.980)
TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI (39.400) (32.278)

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

I proventi finanziari includono per euro 445 migliaia (euro 575 migliaia nel primo semestre 2016) gli interessi formalmente pagati dallo Stato alla Capogruppo, ma sostanzialmente riconosciuti a Banca BIIS (ricompresi per pari importo negli oneri finanziari) nel quadro delle operazioni con cui sono stati erogati i contributi pubblici spettanti.

Nota 27 - imposte

Le imposte sul reddito sono state calcolate sulla base del risultato del periodo. Relativamente all'andamento delle imposte differite si rimanda a quanto riportato alla Nota 10.

Nota 28 - altre informazioni

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA

Di seguito viene riportata la Posizione finanziaria netta consolidata così come viene monitorata dal Gruppo.

(Euro/migliaia) 30.06.2017 31.12.2016
A. Cassa 115 142
B. Altre disponibilità liquide 143.636 219.370
C. Titoli detenuti per la negoziazione
D. Liquidità (A)+(B)+(C) 143.751 219.512
E. Crediti finanziari correnti
- di cui parti correlate
34.601
410
33.595
550
F. Debiti bancari correnti
- di cui parti correlate
(327.766)
-
(306.938)
(20.000)
G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente
- di cui parti correlate
(62.891)
(4.367)
(126.802)
(3.606)
H. Altre passività finanziarie correnti
- di cui parti correlate
(27.606)
(5.583)
(19.397)
(660)
I. Indebitamento finanziario corrente (F)+(G)+(H) (418.263) (453.137)
J. Indebitamento finanziario corrente netto (D)+(E)+(I) (239.911) (200.030)
K. Crediti finanziari non correnti 127.928 114.472
- di cui parti correlate 6.651 6.718
L. Debiti bancari non correnti
- di cui parti correlate
(218.099)
(52.397)
(229.286)
(49.769)
M. Obbligazioni emesse (298.819) (298.405)
N. Altre passività non correnti
- di cui parti correlate
(2.415)
-
(2.174)
-
O. Indebitamento finanziario non corrente (L)+(M)+(N) (519.333) (529.865)
P. Indebitamento finanziario non corrente netto (K)+(O) (391.405) (415.393)
Q. Posizione finanziaria netta (J)+(P) (631.316) (615.423)

Al fine di adempiere alla comunicazione Consob n. DEM/6064293/2006 la tabella seguente riporta la riconciliazione tra la Posizione finanziaria netta e la Posizione finanziaria netta ESMA.

(Euro/migliaia) 30.06.2017 31.12.2016
Posizione finanziaria netta (631.316) (615.423)
Crediti finanziari non correnti (127.928) (114.472)
Construction loans
- di cui parti correlate
(969.580)
(84.333)
(677.578)
(33.333)
Posizione finanziaria netta ESMA (1.728.824) (1.407.473)

EVENTI E OPERAZIONI SIGNIFICATIVE NON RICORRENTI

In applicazione della Comunicazione Consob n. 0092543 del 3 dicembre 2015 con riferimento a quanto previsto dalla Delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, sono state indicati negli schemi di bilancio le sole componenti reddituali ritenute non ricorrenti, escludendo quelle estranee alla gestione ordinaria. Le voci indicate si riferiscono agli Oneri connessi ai piani di ristrutturazione e altri costi del personale non ricorrenti espressi al lordo degli effetti fiscali pari a euro 91 migliaia (pari a euro 325 migliaia al 30 giugno 2016).

TRANSAZIONI DERIVANTI DA OPERAZIONI ATIPICHE E/O INUSUALI

Ai sensi della comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del primo semestre del 2017 non sono state concluse operazioni atipiche e/o inusuali.

IMPEGNI

Nel maggio 2017 Fincantieri ha firmato l'accordo di compravendita per l'acquisizione del 66,6% del capitale di STX France. Il closing dell'operazione, che prevede il pagamento di un prezzo pari a euro 79,5 milioni finanziato tramite risorse disponibili, è soggetto alle condizioni generalmente previste per questo tipo di operazioni ed al mancato esercizio da parte dello Stato francese del diritto di prelazione sulle azioni oggetto di cessione da STX Europe AS. Proseguono allo stato attuale le negoziazioni tra Fincantieri e lo Stato francese per finalizzare gli accordi di governance tra i futuri azionisti di STX France.

RAPPORTI CON PARTI CORRELATE

Le operazioni infragruppo, quelle con Fintecna e sue controllate, con Cassa Depositi e Prestiti e sue controllate e con le controllate del MEF, ed in genere con le altre parti correlate non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nell'ordinario corso delle attività del Gruppo Fincantieri ed essendo realizzate in ogni caso secondo logiche di mercato.

Le operazioni sono dettagliate nelle tabelle che seguono:

SITUAZIONE PATRIMONIALE –
FINANZIARIA CONSOLIDATA
30.06.2017
Crediti
finanziari
Crediti
finanziari
Crediti
commerciali
e altre attività
Crediti
commerciali
e altre attività
Debiti
finanziari
Debiti
finanziari
Debiti
commerciali e
altre passività
(Euro/migliaia) non correnti correnti Acconti (
*)
correnti non correnti non correnti correnti correnti
CASSA DEPOSITI E PRESTITI S.p.A. 47.828 (52.397) (88.700) (69)
TOTALE SOCIETÀ CONTROLLANTE 47.828 (52.397) (88.700) (69)
ORIZZONTE SISTEMI NAVALI S.p.A. 84.450 (5.410) (828)
UNIFER NAVALE SRL (173)
CAMPER & NICHOLSONS INT. SA 343
ETIHAD SHIP BUILDING LLC 2.100 14.203 (4.028)
TOTALE CONTROLLO CONGIUNTO 343 2.100 98.653 (5.583) (4.856)
ISLAND OFFSHORE LNG AS 180
OLYMPIC GREEN ENERGY KS 418 47
DOF ICEMAN AS
BREVIK TECHNOLOGY AS
MOKSTER SUPPLY AS 6.053
CANADIAN SUBSEA SHIPPING 21
CSS DESIGN 681
OLYMPIC CHALLENGER KS
TOTALE COLLEGATE 6.651 68 681
CDP IMMOBILIARE S.r.l. 3.250
TIRRENIA DI NAVIGAZIONE S.p.A. 10.752
SACE FCT 12 (1)
FONDO PENSIONE COMPL. PER
I DIRIGENTI DELLA SOCIETÀ
FINCANTIERI S.p.A.
(566)
FONDO NAZ. PENSIONE COMPL. COMETA (2.095)
TERNA RETE ITALIA S.p.A. (140)
IDS INGEGNERIA DEI SISTEMI S.p.A. (12)
VALVITALIA S.p.A. 733 16 (1.738)
SOLIDARIETÀ VENETO - FONDO PENSIONE (47)
ALTRE
TOTALE GRUPPO CDP 733 14.030 (4.599)
HORIZON SAS /QUANTA S.p.A. (262)
EXPERIS S.r.l. (73)
HORIZON SAS (1)
BANCA DEL MEZZOGIORNO -
MEDIOCREDITO CENT. S.p.A.
GRUPPO LEONARDO Finmeccanica 172 1.274 (2.719)
GRUPPO ENI 467 (4)
GRUPPO ENEL (7)
SOCIETÀ CONTROLLATE DAL MEF
TOTALE ALTRE PARTI CORRELATE 172 1.741 (3.066)
TOTALE PARTI CORRELATE 6.651 411 3.005 162.252 681 (52.397) (94.283) (12.590)
TOTALE VOCE DI BILANCIO 211.136 51.150 174.106 794.380 27.025 (548.466) (1.449.753) (1.641.267)
Incidenza % sulla voce di bilancio 3% 1% 2% 20% 3% 10% 7% 1%

(*) La voce Acconti è inclusa nelle Rimanenze di magazzino e acconti, come dettagliato in Nota 11

SITUAZIONE PATRIMONIALE –
FINANZIARIA CONSOLIDATA
31.12.2016
(Euro/migliaia) Crediti
finanziari
non correnti
Crediti
finanziari
correnti
Acconti (
*)
Crediti
commerciali
e altre attività
correnti
Crediti
commerciali
e altre attività
non correnti
Debiti
finanziari
non correnti
Debiti
finanziari
correnti
Debiti
commerciali e
altre passività
correnti
CASSA DEPOSITI E PRESTITI S.p.A. 34.034 (49.769) (36.939) (62)
TOTALE SOCIETÀ CONTROLLANTE 34.034 (49.769) (36.939) (62)
ORIZZONTE SISTEMI NAVALI S.p.A. 77.308 (660) (1.902)
UNIFER NAVALE SRL (75)
CAMPER & NICHOLSONS INT. SA 499
ETIHAD SHIP BUILDING LLC 2.100 15.060 (3.928)
TOTALE CONTROLLO CONGIUNTO 499 2.100 92.368 (660) (5.905)
ISLAND OFFSHORE LNG AS
OLYMPIC GREEN ENERGY KS
DOF ICEMAN AS 6.532
BREVIK TECHNOLOGY AS 186
MOKSTER SUPPLY AS
CANADIAN SUBSEA SHIPPING
CSS DESIGN 731
OLYMPIC CHALLENGER KS 51
TOTALE COLLEGATE 6.718 51 731
CDP IMMOBILIARE S.r.l. 3.250
TIRRENIA DI NAVIGAZIONE S.p.A. 10.760
SACE FCT 6
FONDO PENSIONE COMPL. PER
I DIRIGENTI DELLA SOCIETÀ
FINCANTIERI S.p.A.
(1.144)
FONDO NAZ. PENSIONE COMPL. COMETA (3.461)
TERNA RETE ITALIA S.p.A.
IDS INGEGNERIA DEI SISTEMI S.p.A.
VALVITALIA S.p.A.
SOLIDARIETÀ VENETO - FONDO PENSIONE
ALTRE (153)
TOTALE GRUPPO CDP 14.016 (4.758)
HORIZON SAS (1)
QUANTA SPA (438)
EXPERIS SRL
BANCA DEL MEZZOGIORNO -
MEDIOCREDITO CENT. S.p.A.
(20.000)
GRUPPO LEONARDO Finmeccanica 287 42 (8.787)
GRUPPO ENI 3 278 (53)
GRUPPO ENEL
SOCIETÀ CONTROLLATE DAL MEF 175 (51)
TOTALE ALTRE PARTI CORRELATE 290 495 (20.000) (9.330)
TOTALE PARTI CORRELATE 6.718 550 2.390 140.913 731 (49.769) (57.599) (20.055)
TOTALE VOCE DI BILANCIO 138.270 49.047 590.310 1.383.064 16.155 (590.604) (1.240.044) (1.496.076)
Incidenza % sulla voce di bilancio 5% 1% 0% 10% 5% 8% 5% 1%

(*) La voce Acconti è inclusa nelle Rimanenze di magazzino e acconti, come dettagliato in Nota 11

CONTO ECONOMICO 30.06.2017
(Euro/migliaia) Ricavi della
gestione
Altri ricavi
e proventi
Acquisti e
prestazioni
di servizi e
costi diversi
Proventi
Finanziari
Oneri
Finanziari
FINTECNA S.p.A.
CASSA DEPOSITI E PRESTITI S.p.A. (43) (782)
TOTALE SOCIETÀ CONTROLLANTE (43) (782)
ORIZZONTE SISTEMI NAVALI S.p.A. 84.998 138 (568) (139)
UNIFER NAVALE SRL (386)
CAMPER & NICHOLSONS INTERNATIONAL SA 20
ETIHAD SHIP BUILDING LLC 103 (126)
TOTALE CONTROLLO CONGIUNTO 84.998 241 (1.080) 20 (139)
BREVIK TECHNOLOGY AS 2
REM SUPPLY AS 30
OLYMPIC GREEN ENERGY KS 130
DOF ICEMAN AS
TOTALE COLLEGATE 162
SIMEST S.p.A.
SACE BT S.p.A.
SACE FCT 10
IDS INGEGNERIA DEI SISTEMI S.p.A. (402)
ACAM CLIENTI S.P.A. (1)
VALVITALIA 32 (343)
ALTRE
TOTALE GRUPPO CDP 42 (746)
QUANTA S.p.A. (1.005)
EXPERIS S.r.l. (148)
HORIZON SAS
GRUPPO LEONARDO Finmeccanica 18 (1.319)
GRUPPO ENI 161 19 (416)
GRUPPO ENEL (22)
SOCIETÀ CONTROLLATE DAL MEF
TOTALE ALTRE PARTI CORRELATE 161 37 (2.910)
TOTALE PARTI CORRELATE 85.159 320 (4.779) 182 (921)
TOTALE VOCE DI BILANCIO 2.251.940 43.097 (1.673.181) 18.589 (57.989)
Incidenza % sulla voce di bilancio 4% 1% 0% 1% 2%
CONTO ECONOMICO 30.06.2016
Ricavi della Altri ricavi Acquisti e
prestazioni
di servizi e
Proventi Oneri
(Euro/migliaia) gestione e proventi costi diversi Finanziari Finanziari
FINTECNA S.p.A. (10)
CASSA DEPOSITI E PRESTITI S.p.A. (32) (284)
TOTALE SOCIETÀ CONTROLLANTE (43) (284)
ORIZZONTE SISTEMI NAVALI S.p.A. 162.658 369 (359) (167)
CAMPER & NICHOLSONS INTERNATIONAL SA
ETIHAD SHIP BUILDING LLC 753 533 (174)
TOTALE CONTROLLO CONGIUNTO 163.410 901 (533) (167)
BREVIK TECHNOLOGY AS 9
REM SUPPLY AS 12
OLYMPIC GREEN ENERGY KS 28
DOF ICEMAN AS 106
TOTALE COLLEGATE 155
SIMEST S.p.A. (347)
SACE BT S.p.A. (114)
IDS INGEGNERIA DEI SISTEMI S.p.A.
ACAM CLIENTI S.P.A.
VALVITALIA
ALTRE 9 (168)
TOTALE GRUPPO CDP 9 (514) (114)
QUANTA S.p.A. (381)
EXPERIS S.r.l. (147)
HORIZON SAS 11
GRUPPO LEONARDO Finmeccanica 2 44 (763)
GRUPPO ENI 18 (258)
GRUPPO ENEL 315
SOCIETÀ CONTROLLATE DAL MEF (18)
TOTALE ALTRE PARTI CORRELATE 317 73 (1.567)
TOTALE PARTI CORRELATE 163.727 983 (2.657) 155 (565)
TOTALE VOCE DI BILANCIO 2.232.051 33.502 (1.714.408) 37.702 (69.980)
Incidenza % sulla voce di bilancio 7% 3% 0% 0% 1%

Si segnala che nel corso del primo semestre 2017 sono stati sostenuti costi per contributi ricompresi nella voce Costo del personale per euro 477 migliaia (euro 471 migliaia nel primo semestre 2016) relativi al Fondo Pensione Complementare per i dirigenti della società Fincantieri S.p.A. ed euro 593 migliaia (euro 506 migliaia nel primo semestre 2016) al Fondo Nazionale Pensione Complementare Cometa.

L'incremento dei debiti finanziari verso Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. è relativo all'erogazione avvenuta nel primo semestre 2017 per circa euro 5 milioni complessivi, quali seconde tranche di erogazione, dei finanziamenti agevolati relativi ai progetti di innovazione tecnologica ex L.46 "Logistico ambientale" e "Carico Pagante" in scadenza a giugno 2024. Nel primo semestre inoltre si è incrementato l'utilizzo del finanziamento a breve (costruction loan) erogato dalla controllante stessa per euro 51 milioni.

Nel corso del primo semestre del 2017 sono stati riconosciuti dalla Capogruppo compensi agli Amministratori, ai Sindaci, ai Direttori Generali e agli altri Dirigenti con responsabilità strategiche per complessivi euro 3.709 migliaia, di cui euro 1.809 migliaia ricompresi nel costo del lavoro ed euro 1.900 migliaia nei costi per servizi.

Si rimanda di seguito per una dettagliata descrizione del piano di incentivazione del management a medio-lungo termine basato su azioni, denominato Performance Share Plan 2016-2018 approvato nel corso del primo semestre 2017.

UTILE/PERDITA BASE E DILUITO PER AZIONE

Le assunzioni di fondo per la determinazione degli Utili/Perdite base e diluito per azione sono le seguenti:

Utile/(Perdita) base/diluito per azione 30.06.2017 30.06.2016
Utile/(Perdita) di pertinenza della Capogruppo Euro/migliaia 12.573 6.946
Media ponderata delle azioni in circolazione ai fini
del calcolo dell'Utile/(Perdita) base per azione
Numero 1.692.119.070 1.692.119.070
Media ponderata delle azioni in circolazione ai fini
del calcolo dell'Utile/(Perdita) diluito per azione
Numero 1.694.100.487 1.692.119.070
Utile/(Perdita) base per azione Euro 0,00743 0,00410
Utile/(Perdita) diluito per azione Euro 0,00742 0,00410

Nel calcolo dell'utile diluito per azione sono state considerate le 11.832.008 azioni assegnate ai beneficiari del Piano di incentivazione a medio lungo termine decritto di seguito.

PIANO DI INCENTIVAZIONE A MEDIO LUNGO TERMINE

In data 19 maggio 2017 l'Assemblea dei soci di FINCANTIERI S.p.A. ha approvato il primo ciclo del piano di incentivazione del management a medio-lungo termine basato su azioni, denominato Performance Share Plan 2016-2018 (il "Piano"), e il relativo Regolamento. Si ricorda che il relativo progetto era stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 10 novembre 2016.

Il Piano, articolato in tre cicli, ciascuno di durata triennale, prevede l'assegnazione gratuita, a favore dei beneficiari individuati dal Consiglio di Amministrazione, di diritti a ricevere fino a un massimo di 50.000.000 di azioni ordinarie di FINCANTIERI S.p.A. prive di valore nominale in funzione del raggiungimento di specifici obiettivi di performance relativamente ai trienni 2016- 2018 (primo ciclo), 2017-2019 (secondo ciclo) e 2018-2020 (terzo ciclo). Tali obiettivi, per il primo ciclo del Piano, sono stati identificati nel Total Shareholder Return ("TSR") e nell'EBITDA, in quanto rappresentano criteri oggettivi per misurare la creazione di valore della Società nel lungo periodo. Gli obiettivi di performance per il secondo e il terzo ciclo del Piano saranno individuati al momento dell'assegnazione dei relativi diritti dal Consiglio di Amministrazione.

Il Piano prevede per tutti i beneficiari un periodo di maturazione triennale (c.d. periodo di vesting) che intercorre tra la data di assegnazione dei diritti e la data di attribuzione delle azioni ai beneficiari. Pertanto, in caso di raggiungimento degli obiettivi di performance e di soddisfazione delle altre condizioni stabilite dal Regolamento del Piano, le azioni maturate, con riferimento al primo ciclo, saranno attribuite e consegnate ai beneficiari entro il 31 luglio 2019, mentre quelle maturate con riferimento al secondo e terzo ciclo saranno attribuite e consegnate rispettivamente entro il 31 luglio 2020 e 31 luglio 2021.

Il piano di incentivazione prevede altresì un periodo di indisponibilità (c.d. periodo di lock-up) per una porzione delle azioni eventualmente consegnata ai beneficiari membri del Consiglio di Amministrazione o dirigenti con responsabilità strategiche della Società.

L'attribuzione delle azioni avverrà alternativamente mediante: i) l'acquisto di azioni proprie ai sensi dell'art. 2357 e 2357-ter del codice civile che sarà sottoposto all'Assemblea ordinaria degli Azionisti; ii) l'emissione, ai sensi dell'art. 2349 del codice civile di massime 50.000.000 di azioni ordinarie prive di valore nominale aventi le stesse caratteristiche delle azioni ordinarie in circolazione, senza incremento del capitale sociale, che sarà sottoposta all'autorizzazione dell'Assemblea straordinaria degli Azionisti.

Con riferimento al primo ciclo di Piano, sono stati assegnati ai beneficiari, individuati dal Consiglio di Amministrazione del 15 dicembre 2016, n.11.832.008 azioni di FINCANTIERI S.p.A.. Gli obiettivi di performance sono composti da due componenti:

  • a) una componente "market based" (con un peso del 30% sul totale dei diritti assegnati) legata alla misurazione della perfomance di Fincantieri in termini di TSR relativamente all'Indice FTSE ITALY ALL SHARE e al Peer group individuato dalla Società;
  • b) una componente "non market based" (con un peso del 70% sul totale dei diritti assegnati) legata al raggiungimento degli obiettivi di EBITDA di Gruppo rispetto ai target prefissati.

Il fair value complessivo del primo ciclo del Piano, pari a euro 8.925.086, è stato determinato alla grant date (che coincide con la data di approvazione assembleare del Piano). Con riferimento alla componente "market based", il criterio di calcolo utilizzato è il metodo Monte Carlo che, sulla base di opportune ipotesi, ha consentito di definire un consistente numero di scenari alternativi nell'arco temporale considerato. A differenza dell'obiettivo di perfomance "market based", la componente "non market based" (EBITDA) non è rilevante ai fini della stima del fair value, ma viene aggiornato in ogni trimestre per tener conto delle aspettative relative al numero di diritti che potranno maturare in base all'andamento dell'EBITDA rispetto ai target di piano. Per la stima del numero di diritti al 30 giugno 2017 si è ipotizzato il raggiungimento dell'obiettivo target.

CONTENZIOSI LEGALI

Si riportano gli aggiornamenti del contenzioso in corso rispetto a quanto illustrato nelle note al bilancio consolidato 2016:

Contenzioso Estero

Con riferimento al contenzioso "Iraq" si segnala che il processo pendente avanti la Corte d'Appello di Parigi (contro il lodo arbitrale favorevole a Fincantieri), esaurita la fase istruttoria, avrà l'udienza finale di discussione il 21 novembre 2017. Tale riattivazione giudiziaria non ha implicato una rottura dei negoziati, infatti, nei mesi scorsi ci sono stati diversi incontri (anche a Bagdad) fra i rappresentanti di Fincantieri e quelli della Marina irachena, intesi a definire un programma manutentivo per le quattro navi classe Saettia costruite negli anni 2008-2010. Nell'ambito di tali incontri si è appreso che le due corvette oggetto dell'accordo transattivo del 2015, sono state incluse in un progetto bilaterale Stati Uniti-Iraq supportato dal FMS (Foregn Military Support). Questo potrebbe portare a nuove opportunità in ambito new-building su cui poter costruire un eventuale nuovo scenario transattivo.

È nostro intendimento alimentare il dialogo esistente con il Governo Iracheno, anche attraverso i canali diplomatici, pur confidando nell'esito favorevole del giudizio francese. Si conferma in ogni caso l'impostazione prudente adottata (totale svalutazione del credito riconosciuto dal Tribunale di Genova nel 2006 oggetto di discussione avanti la Corte d'Appello di Parigi).

In relazione al contenzioso "Serene" si rammenta che nel luglio 2015 l'Azienda ha proposto un'opposizione innanzi alla Corte d'Appello di Trieste (adita dall'armatore per il riconoscimento dei lodi stranieri in Italia) onde far accertare la contrarietà dei lodi all'ordine pubblico interno ed internazionale, nonché per far valere la revocazione dei lodi stessi per frode processuale. Il processo è giunto a sentenza a fine gennaio 2017, con l'inatteso rigetto dell'opposizione proposta da Fincantieri. A seguito delle sentenze della Corte d'Appello di Trieste, che hanno reso esecutivi i lodi arbitrali, a marzo 2017 la controparte ha intrapreso le relative azioni esecutive. Ad aprile 2017 Fincantieri ha impugnato tali sentenze in Cassazione nell'intento di far emergere i diversi vizi delle stesse ed ha simultaneamente presentato presso la Corte d'Appello di Trieste istanze di sospensione dell'esecutività dei lodi sino alla definizione di tali impugnazioni. Il 3 luglio 2017 la Corte d'Appello adita ha accolto le istanze concedendo tale sospensione.

La Società ha provveduto a stanziare un apposito fondo rischi (si veda quanto riportato in Nota 18). Nello stesso periodo, il ricorso proposto dalla Società contro le azioni intentate da controparte al fine di ottenere l'esecutorietà dei medesimi lodi nei Paesi Bassi ha avuto esito sfavorevole. La Società intende ricorrere in appello contro tale decisione.

Per quanto concerne infine l'azione di accertamento promossa a inizio febbraio 2015 finalizzata ad accertare che l'armatore non è titolare di alcun diritto di proprietà intellettuale, è stata fissata al 6 dicembre 2017 l'udienza per la precisazione delle conclusioni, onde decidere sulle istanze preliminari dedotte in causa. Il legale della Società ha confermato il giudizio ragionevolmente favorevole sul merito, quantunque resti aleatoria la valutazione della litispendenza (in nesso all'exequatur dei lodi inglesi).

Con riferimento al contenzioso Papanikolaou, si segnala che la prima udienza del procedimento di cassazione è stata rinviata al 15 novembre 2017 e che l'udienza per la causa iniziata da Papanikolaou contro Fincantieri per la asserita perdita di reddito, inizialmente prevista per l'8 dicembre 2015, è stata rinviata al 17 aprile 2018.

POSIZIONE FISCALE

Controlled foreign companies (CFC)

Il ricorso proposto dalla controllata Fincantieri Oil&Gas S.p.A. contro il rigetto dell'interpello CFC presentato con riferimento alla propria controllata Vard Holdings Limited di Singapore è stato dichiarato inammissibile in applicazione del recente indirizzo di giurisprudenza che nega tutela giudiziaria contro un provvedimento che non incide direttamente nella sfera giuridica del contribuente e che la rimanda alla fase successiva all'eventuale accertamento.

Marine Interiors

La verifica fiscale avviata nel 2017 è terminata; sono stati mossi rilievi che la Controllata ritiene in larga parte insussistenti e contro i quali sono in corso le azioni difensive.

Nota 29 – flusso monetario da attività di esercizio

Può essere così dettagliato:

(Euro/migliaia) 30.06.2017 30.06.2016
Utile/(Perdita) del periodo 10.802 4.742
Ammortamenti 57.756 52.596
(Plusvalenze)/minusvalenze nette su cessioni di attività (341) 250
(Rivalutazioni)/svalutazioni di attività materiali, immateriali e partecipazioni 1.624 4.016
Accantonamenti/(assorbimenti) fondi per rischi e oneri diversi 35.957 19.563
Interessi passivi capitalizzati
Interessi sul fondo benefici a dipendenti 624 589
Interessi attivi di competenza (3.620) (4.906)
Interessi passivi di competenza 34.910 43.742
Imposte di competenza 14.104 1.692
Piano di incentivazione a lungo termine corrisposto in azioni 1.785
Effetto variazione cambi non realizzati 1.773 (22.183)
Proventi e oneri finanziari da operazioni di finanza derivata
Flusso monetario lordo da attività d'esercizio 155.374 100.101
VARIAZIONI DEL CAPITALE D'ESERCIZIO
- rimanenze e acconti 1.117 (120.199)
- lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti (1.017.176) 386.596
- crediti commerciali 671.975 141.240
- altre attività e passività correnti (83.416) (106.229)
- altre attività e passività non correnti (4.017) (3.840)
- debiti commerciali 128.330 (14.021)
Flusso monetario da capitale d'esercizio (147.813) 383.648
Dividendi pagati
Interessi attivi incassati 2.664 4.973
Interessi passivi pagati (17.333) (16.115)
Imposte sul reddito (pagate)/incassate (3.796) 10.691
Utilizzi fondi rischi e oneri e Fondo benefici a dipendenti (31.365) (26.126)
FLUSSO MONETARIO NETTO DA ATTIVITÀ D'ESERCIZIO (197.643) 357.071
- di cui parti correlate (29.368) 9.927

Nota 30 – informativa di settore

I settori operativi sono stati identificati dal management, coerentemente con il modello di gestione e controllo utilizzato, con i settori di business nei quali il Gruppo opera: Shipbuilding, Offshore, Sistemi, Componenti e Servizi ed Altre attività. Lo Shipbuilding include le attività di progettazione e costruzione di navi destinate alle aree di business delle navi da crociera, traghetti, militari (Italia ed estero), mega yachts. La produzione è realizzata presso i cantieri italiani e presso i cantieri statunitensi del Gruppo.

L'Offshore include la progettazione e costruzione di navi da supporto offshore di alta gamma, expedition cruise vessels, navi specializzati, navi per impianti eolici offshore e l'acquacultura in mare aperto, oltre che l'offerta di propri prodotti innovativi nel campo delle navi e piattaforme semisommergibili di perforazione gas naturale. Fincantieri opera in tale settore principalmente attraverso il Gruppo VARD.

Il settore Sistemi, Componenti e Servizi include le aree di business della progettazione e produzione di sistemi e componenti ad alta tecnologia, quali sistemi di stabilizzazione, propulsione, posizionamento e generazione, sistemi di automazione navale, turbine a vapore, sistemi integrati, cabine, servizi di riparazione e trasformazione e servizi di supporto logistico e post vendita. Le Altre attività includono principalmente i costi delle attività di Corporate che non sono state attribuiti agli altri settori.

Il Gruppo valuta l'andamento dei propri settori operativi e l'allocazione delle risorse finanziarie sulla base dei ricavi e dell'EBITDA che viene definito come Risultato d'esercizio rettificato delle seguenti voci: (i) Imposte, (ii) Quote di utili/ perdite di partecipate valutate a Patrimonio netto, (iii) Proventi/Oneri su partecipazioni, (iv) Oneri finanziari, (v) Proventi finanziari, (vi) Ammortamenti e svalutazioni, (vii) oneri connessi alla "cassa integrazione guadagni", (viii) oneri connessi a piani di ristrutturazione e altri costi del personale non ricorrenti, (ix) accantonamenti e spese legali connessi a contenziosi verso il personale per danni da amianto e (x) altri oneri o proventi di natura non ordinaria derivanti da eventi non ricorrenti di particolare significatività.

Si segnala che a seguito della riorganizzazione operativa effettuata nel mese di novembre 2016 i servizi di riparazione e trasformazione e le aree di business delle cabine e dei sistemi integrati, precedentemente ricomprese nel settore Shipbuilding vengono ora ricomprese nel settore Sistemi, Componenti e Servizi.

Tale riorganizzazione riflette la strategia del Gruppo di sviluppo del business after sales nell'area delle cabine e dei sistemi integrati.

I risultati dei settori operativi al 30 giugno 2017 e 30 giugno 2016, sono di seguito riportati:

30.06.2017
(Euro/migliaia) Shipbuilding Offshore Sistemi,
componenti
servizi
Altre
attività
Gruppo
Ricavi settore 1.757.219 447.835 226.595 667 2.432.316
Elisione intra settore (7.385) (31.872) (97.491) (529) (137.278)
Ricavi (
*)
2.295.038
EBITDA 114.955 21.514 25.196 (16.143) 145.522
EBITDA margin 6,5% 4,8% 11,1% 6,3%
Ammortamenti e svalutazioni (57.775)
Proventi finanziari 18.589
Oneri finanziari (57.989)
Proventi/(oneri) su partecipazioni (59)
Quote di utili di partecipate valutate a Patrimonio netto (1.280)
Imposte (14.104)
Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria
e non ricorrenti
(22.102)
Utile/(Perdita) del periodo 10.802

*) Ricavi: somma delle voci di Conto economico complessivo consolidato "Ricavi della gestione" e "Altri ricavi e proventi". Il dettaglio della voce Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti al lordo dell'effetto fiscale (pari ad euro 5.038 migliaia) è riportato nella apposita tabella che segue.

(Euro/migliaia) 30.06.2017
Oneri connessi alla "cassa integrazione guadagni" (1) (78)
Oneri connessi ai piani di ristrutturazione e altri costi del personale non ricorrenti (2) (1.049)
Accantonamenti e spese legali connessi al contenzioso per amianto (3) (18.736)
Altri oneri e proventi estranei alla gestione ordinaria (2.239)
Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti (22.102)

(1) Saldo ricompreso nel "Costo del personale"

(2) Saldo ricompreso nella voce "Costo del personale"

(3) Saldo ricompreso nella voce "Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi" per euro 1,6 milioni e nella voce "Accantonamenti " per euro 17,1 milioni.

30.06.2016
(Euro/migliaia) Shipbuilding Offshore Sistemi,
componenti
servizi
Altre
attività
Gruppo
Ricavi settore 1.599.192 536.118 255.900 582 2.391.792
Elisione intra settore (3.506) (17.757) (104.517) (459) (126.239)
Ricavi (
*)
1.595.686 518.361 151.383 123 2.265.553
EBITDA 68.571 24.952 34.396 (14.628) 113.291
EBITDA margin 4,3% 4,7% 13,4% 5,0%
Ammortamenti e svalutazioni (52.623)
Proventi finanziari 37.702
Oneri finanziari (69.980)
Proventi/(oneri) su partecipazioni (3.054)
Quote di Utili di partecipate valutate a Patrimonio netto (897)
Imposte (1.692)
Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria
e non ricorrenti
(18.005)
Utile/(Perdita) del periodo 4.742

*) Ricavi: somma delle voci di conto economico complessivo consolidato "Ricavi della gestione" e "Altri ricavi e proventi".

Il dettaglio della voce Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti al lordo dell'effetto fiscale (pari ad euro 3.934 migliaia) è riportato nella tabella che segue.

(Euro/migliaia) 30.06.2016
Oneri connessi alla "cassa integrazione guadagni straordinaria" (1) (518)
Oneri connessi ai piani di ristrutturazione e altri costi del personale non ricorrenti (2) (5.873)
Accantonamenti e spese legali connessi al contenzioso per amianto (3) (11.614)
Altri oneri e proventi estranei alla gestione ordinaria -
Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti (18.005)

(1) Saldo ricompreso nel "Costo del personale".

(2) Saldo ricompreso nella voce "Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi" per euro 3 milioni e nella voce "costo del personale" per euro 0,8 milioni.

(3) Saldo ricompreso nella voce "Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi" per euro 1 milione e nella voce "Accantonamenti " per euro 9 milioni.

La tabella che segue mostra un dettaglio degli Immobili, impianti e macchinari suddivisi tra Italia e Estero:

(Euro/milioni) 30.06.2017 31.12.2016
Italia 658 653
Estero 391 411
Totale degli Immobili, impianti e macchinari 1.049 1.064

Gli investimenti effettuati nel primo semestre del 2017 in Attività immateriali ed Immobili, impianti e macchinari ammontano ad euro 76 milioni di cui euro 54 milioni relativi all'Italia e la restante parte relativa all'estero.

Nella tabella sottostante è riportata la ripartizione dei Ricavi e proventi tra Italia ed estero in base al paese di residenza del committente:

(Euro/milioni) 30.06.2017 30.06.2016
Ricavi e proventi % Ricavi e proventi %
Italia 326 14% 340 15%
Estero 1.969 86% 1.926 85%
Totale Ricavi e proventi 2.295 2.266

Nella tabella sottostante sono riportati i clienti che hanno un'incidenza dei ricavi (fatturato e variazione rimanenze) superiore al 10% dei Ricavi e proventi del Gruppo alla data di riferimento:

(Euro/milioni) 30.06.2017 30.06.2016
Ricavi e proventi % Ricavi e proventi %
Cliente 1 563 25% 524 23%
Cliente 2 334 15% 223 10%
Totale Ricavi e proventi 2.295 2.266

Nota 31 – eventi successivi al 30 giugno 2017

In data 4 luglio 2017 Fincantieri e GE Power hanno raggiunto un significativo traguardo per lo sviluppo congiunto di un innovativo sistema di controllo delle emissioni, volto alla riduzione dell'inquinamento nel settore marittimo. La nuova soluzione porta il nome di "Shipboard Pollutant Removal System" (Shipboard PRS), e sarà funzionale all'abbattimento delle emissioni in conformità con le più stringenti direttive MARPOL (MARitime POLlution - inquinamento marino) che saranno effettive entro il 2020.

In data 20 luglio 2017, Fincantieri e Mapei, società leader nel settore della chimica per l'industria delle costruzioni, con un ramo specializzato nei prodotti per la cantieristica navale, hanno firmato un accordo di collaborazione strategica in materia di ricerca e innovazione. Attraverso questa partnership Fincantieri si pone gli obiettivi di ottimizzare i tempi di posa, ridurre i pesi di alcuni dei materiali impiegati, di migliorare l'abbattimento acustico mediante l'utilizzo di prodotti specifici, di sviluppare e ampliare l'utilizzo di prodotti adesivi in alcune applicazioni della costruzione navale; inoltre Mapei intende perseguire progetti che possano portare a soluzioni sfruttabili nel proprio ambito operativo.

Società incluse nell'area di consolidamento

DENOMINAZIONE SOCIALE
-- -- ----------------------- --
Attività svolta Sede legale Capitale sociale Quote di partecipazione (%) %
consolidata
Gruppo
Imprese controllate consolidate
con il metodo integrale
BACINI DI PALERMO S.p.A.
Gestione bacini di carenaggio
Palermo EUR 1.032.000,00 100,00 Fincantieri S.p.A 100,00
CENTRO PER GLI STUDI
DI TECNICA NAVALE CETENA S.p.A.
Ricerca e sperimentazione in campo navale
Genova EUR 1.000.000,00 71,10
15,00
Fincantieri S.p.A.
Seaf S.p.A.
86,10
FINCANTIERI OIL & GAS S.p.A.
Gestione partecipazioni
Trieste EUR 21.000.000,00 100,00 Fincantieri S.p.A. 100,00
FINCANTIERI HOLDING B.V.
Gestione delle partecipazioni estere
Paesi Bassi EUR 9.529.384,54 100,00 Fincantieri S.p.A. 100,00
FINCANTIERI MARINE SYSTEMS
NORTH AMERICA Inc.
Vendita e assistenza attinenti le produzioni meccaniche
USA USD 501.000,00 100,00 Fincantieri Holding B.V. 100,00
FMSNA YK
Servicing e vendita di parti di ricambio
Giappone JPY 3.000.000,00 100,00 Fincantieri Marine Systems
North America Inc.
100,00
GESTIONE BACINI LA SPEZIA S.p.A.
Gestione bacini di carenaggio
Muggiano
(La Spezia)
EUR 260.000,00 99,89 Fincantieri S.p.A. 99,89
ISOTTA FRASCHINI MOTORI S.p.A.
Progettazione, costruzione, vendita e assistenza
di motori diesel veloci di media potenza
Bari EUR 3.300.000,00 100,00 Fincantieri S.p.A. 100,00
SOCIETÀ PER L'ESERCIZIO DI ATTIVITÀ
FINANZIARIE SEAF S.p.A.
Attività di supporto finanziario per il Gruppo
Trieste EUR 6.562.000,00 100,00 Fincantieri S.p.A. 100,00
DELFI S.r.l.
Ingegneria tecnico - logistica
Follo
(La Spezia)
EUR 400.000,00 100,00 Fincantieri S.p.A. 100,00
ISSEL NORD S.r.l.
Ingegneria logistica
Follo
(La Spezia)
EUR 102.961,00 83,50 DELFI S.r.l. 100,00
ISSEL SERVICE S.r.l.
Traduzione di manuali
Follo
(La Spezia)
EUR 20.000,00 100,00 ISSEL NORD S.r.l. 100,00
SEASTEMA S.p.A.
Progettazione e sviluppo di sistemi di
automazione integrata
Genova EUR 300.000,00 100,00 Fincantieri S.p.A. 100,00
FINCANTIERI AUSTRALIA Pty Ltd.
Attività di supporto alla cantieristica navale
Australia AUD 2.200.100,00 100,00 Fincantieri S.p.A. 100,00
FINCANTIERI USA Inc.
Gestione di partecipazioni
USA USD 1.029,75 100,00 Fincantieri S.p.A. 100,00
FINCANTIERI MARINE GROUP HOLDINGS Inc.
Gestione di partecipazioni
USA USD 1.027,97 87,44 Fincantieri USA Inc. 87,44
FINCANTIERI MARINE GROUP LLC.
Costruzione e riparazioni navali
USA USD 1.000,00 100,00 Fincantieri Marine
Group Holdings Inc.
87,44
MARINETTE MARINE CORPORATION
Costruzione e riparazioni navali
USA USD 146.706,00 100,00 Fincantieri Marine
Group LLC.
87,44
ACE MARINE LLC.
Costruzione di piccole navi in alluminio
USA USD 1.000,00 100,00 Fincantieri Marine
Group LLC.
87,44
FINCANTIERI DO BRASIL PARTICIPAÇÕES SA
Gestione di partecipazioni
Brasile BRL 1.310.000,00 80,00
20,00
Fincantieri S.p.A.
Fincantieri Holding B.V.
100,00

DENOMINAZIONE SOCIALE

Attività svolta Sede legale Capitale sociale Quote di partecipazione (%) %
consolidata
Gruppo
FINCANTIERI INDIA Pte. Ltd.
Progettazione, supporto tecnico e marketing
India INR 10.500.000,00 99,00
1,00
Fincantieri Holding B.V.
Fincantieri S.p.A.
100,00
MARINE INTERIORS S.p.A.
Arredo navale
Trieste EUR 5.120.000,00 100,00 Seaf S.p.A. 100,00
FINCANTIERI SI S.p.A.
Impiantistica industriale elettrica,
elettronica ed elettromeccanica
Trieste EUR 500.000,00 100,00 Seaf S.p.A. 100,00
FINCANTIERI INFRASTRUCTURE S.p.A.
Carpenteria
Trieste EUR 500.000,00 100,00 Fincantieri S.p.A. 100,00
FINCANTIERI SWEDEN AB
Vendita, manutenzione ed assistenza
post-vendita in relazione ad una serie di
sistemi, componenti ed attività ancillari
Svezia SEK 5.000.000,00 100,00 Fincantieri S.p.A. 100,00
FINCANTIERI (SHANGHAI) TRADING Co. Ltd
Design, consulenza e sviluppo di ingegneria
Cina RMB 3.500.000,00 100,00 Fincantieri S.p.A. 100,00
VARD HOLDINGS Ltd.
Holding company
Singapore SGD 932.200.000,00 78,13 Fincantieri Oil&Gas
S.p.A.
78,13
VARD GROUP AS
Costruzioni navali
Norvegia NOK 10.000.000,00 100,00 Vard Holdings Ltd. 78,13
VARD SHIPHOLDING SINGAPORE Pte. Ltd.
Noleggio di barche, navi e chiatte
Singapore USD 1,00 100,00 Vard Holdings Ltd. 78,13
VARD ELECTRO AS
Installazioni elettriche e di automazioni
Norvegia NOK 1.000.000,00 100,00 Vard Group AS 78,13
VARD ELECTRO ITALY S.r.l.
Installazione, produzione,
commercializzazione e assistenza
apparecchiature e componenti elettriche
Genova EUR 200.000,00 100,00 Vard Electro AS 78,13
VARD RO HOLDING S.r.l.
Holding company
Romania RON 82.573.830,00 100,00 Vard Group AS 78,13
VARD NITERÓI SA
Costruzioni navali
Brasile BRL 354.883.790,00 100,00 Vard Group AS
Vard El. Brasil Ltda
78,13
VARD PROMAR SA
Costruzioni navali
Brasile BRL 589.363.813,00 100,00 Vard Group AS 78,13
ESTALEIRO QUISSAMÃ Ltda.
Sviluppo progetti
Brasile BRL 400.000,00 50,50 Vard Group AS 39,46
VARD SINGAPORE Pte. Ltd.
Vendita e gestione di partecipazioni
Singapore USD 6.000.000,00 100,00 Vard Group AS 78,13
VARD DESIGN AS
Progettazione e ingegneria
Norvegia NOK 4.000.000,00 100,00 Vard Group AS 78,13
VARD ACCOMMODATION AS
Installazione cabine
Norvegia NOK 500.000,00 100,00 Vard Group AS 78,13
VARD PIPING AS
Installazione tubi
Norvegia NOK 100.000,00 100,00 Vard Group AS 78,13
SEAONICS AS
Sistemi di movimentazione Offshore
Norvegia NOK 46.639.721,00 56,40 Vard Group AS 44,07

DENOMINAZIONE SOCIALE

Attività svolta Sede legale Capitale sociale Quote di partecipazione (%) consolidata
Gruppo
VARD SEAONICS HOLDING AS
Inattiva
Norvegia NOK 30.000,00 100,00 Vard Group AS 78,13
SEAONICS POLSKA SP. Z O.O.
Servizi di ingegneria
Polonia PLN 300.000,00 62,50
37,50
ICD Software AS
Seaonics AS
44,07
VARD DESIGN LIBURNA Ltd.
Progettazione e ingegneria
Croazia HRK 20.000,00 51,00 Vard Design AS 39,85
VARD ELECTRO TULCLEA S.r.l.
Installazioni elettriche
Romania RON 4.149.525,00 99,96 Vard Electro AS 78,10
VARD ELECTRO BRAZIL
(INSTALAÇÕES ELETRICAS) LTDA.
Installazioni elettriche
Brasile BRL 3.000.000,00 99,00
1,00
Vard Electro AS
Vard Group AS
78,13
VARD ELECTRO BRAILA S.r.l.
Installazioni elettriche
Romania RON 45.000,00 100,00 Vard Electro AS 78,13
VARD ELECTRICAL INSTALLATION
AND ENGINEERING (INDIA) Pte. Ltd.
Installazioni elettriche
India INR 7.000.000,00 99,00
1,00
Vard Electro AS
Vard Electro Tulcea S.r.l.
78,13
VARD TULCEA SA
Costruzione navi
Romania RON 151.606.459,00 99,996
0,004
Vard RO Holding S.r.l.
Vard Group As
78,13
VARD BRAILA SA
Costruzione navi
Romania RON 165.862.177,50 94,12
5,88
Vard RO Holding S.r.l.
Vard Group AS
78,13
VARD ENGINEERING CONSTANTA S.r.l.
Ingegneria
Romania RON 1.408.000,00 70,00
30,00
Vard RO Holding S.r.l.
Vard Braila S.A.
78,13
VARD VUNG TAU Ltd.
Costruzione navi
Vietnam USD 8.000.000,00 100,00 Vard Singapore Pte. Ltd. 78,13
VARD ACCOMMODATION TULCEA S.r.l.
Installazione cabine
Romania RON 436.000,00 99,77
0,23
Vard Accommodation AS
Vard Electro Tulcea S.r.l.
78,13
VARD ENGINEERING BREVIK AS
Progettazione e ingegneria
Norvegia NOK 105.000,00 100,00 Vard Group AS 78,13
VARD OFFSHORE BREVIK AS
Servizi e installazioni
Norvegia NOK 100.000,00 100,00 Vard Group AS 78,13
VARD SHIP REPAIR BRAILA SA
Riparazione navale
Romania RON - 100,00 Vard Braila SA 78,13
VARD MARINE INC.
Progettazione e ingegneria
Canada CAD 9.783.700,00 100,00 Vard Group AS 78,13
VARD MARINE US INC.
Progettazione e ingegneria
USA USD 10.000,00 100,00 Vard Marine Inc. 78,13
VARD ENGINEERING GDANSK Sp. Z.o.o.
Progettazione e ingegneria Offshore
Polonia PLN 50.000,00 100,00 Vard Engineering
Brevik AS
78,13
VARD CONTRACTING AS
Servizi vari per la cantieristica
Norvegia NOK 500.000,00 100,00 Vard Group AS 78,13
ICD SOFTWARE AS
Sistemi di automazione e controllo
Norvegia NOK 536.796,00 100,00 Seaonics AS 44,07
CDP TECHNOLOGIES AS
Sviluppo e ricerca in ambito tecnologico
Norvegia NOK 302.204,00 100,00 Seaonics AS 44,07
CDP TECHNOLOGIES ESTONIA OÜ
Sistemi di automazione e controllo
Estonia EUR 5.200,00 100,00 CDP Tecnologies AS 44,07
SIA ICD INDUSTRIES LATVIA
Sistemi di automazione e controllo
Lettonia EUR 33.164,00 100,00 ICD Software AS 44,07
INDUSTRIAL CONTROL DESIGN AS
Sistemi di automazione e controllo
Norvegia NOK 30.000,00 100,00 ICD Software AS 44,07
VARD ELECTRO CANADA Inc.
Installazione ed integrazione di sistemi elettrici
Canada CAD 100.000,00 100,00 Vard Electro As 78,13

%

DENOMINAZIONE SOCIALE

Attività svolta Sede legale Capitale sociale Quote di partecipazione (%) %
consolidata
Gruppo
STORVIK AQUA AS
Fornitore di attrezzatura per l'acquacoltura
Norvegia NOK 1.100.000,00 94,64 Vard Group AS 73,94
STORVIK SA
Fornitore di attrezzatura per l'acquacoltura
Cile CLP 137.989.917,00 95,00 Storvik Aqua AS 70,25
STORVIK AQUA Ltd
Soluzioni tecnologiche per l'acquacoltura
UK GBP 10.000,00 100,00 Storvik Aqua AS 73,94
Imprese a controllo congiunto consolidate
con il metodo del patrimonio netto
ORIZZONTE SISTEMI NAVALI S.p.A.
Gestione di contratti di fornitura
di grandi navi militari
Genova EUR 20.000.000,00 51,00 Fincantieri S.p.A. 51,00
ETIHAD SHIP BUILDING LLC.
Progettazione, produzione e vendita
di navi civili e militari
Emirati Arabi AED 2.500.000,00 35,00 Fincantieri S.p.A. 35,00
CAMPER & NICHOLSON INTERNATIONAL SA
Broker nautica di lusso
Servizi vari relativi a yacht di lusso
Lussemburgo EUR 940.850,00 49,96 Fincantieri S.p.A. 49,96
CSSC - FINCANTIERI CRUISE INDUSTRY
DEVELOPMENT LTD
Progettazione e commercializzazione di
navi da crociera
Hong Kong Euro 2,00 40,00 Fincantieri S.p.A. 40,00
UNIFER NAVALE S.r.l.
Piping
Modena Euro 150.000,00 20,00 Seaf S.p.A. 20,00
Imprese collegate consolidate
con il metodo del patrimonio netto
CASTOR DRILLING SOLUTION AS
Tecnologia di perforazione "Offshore"
Norvegia NOK 229.710,00 34,13 Seaonics AS 15,04
OLYMPIC CHALLENGER KS
Società armatrice
Norvegia NOK 84.000.000,00 35,00 Vard Group AS 27,35
BRIDGE EIENDOM AS
Holding immobiliare
Norvegia NOK 3.100.000,00 50,00 Vard Group AS 39,07
BREVIK TECHNOLOGY AS
Licenze e brevetti tecnologici
Norvegia NOK 600.000,00 34,00 Vard Group AS 26,56
MOKSTER SUPPLY AS
Società armatrice
Norvegia NOK 13.296.000,00 40,00 Vard Group AS 31,25
MOKSTER SUPPLY KS
Società armatrice
Norvegia NOK 131.950.000,00 36,00 Vard Group AS 28,13
REM SUPPLY AS
Società armatrice
Norvegia NOK 345.003.000,00 26,66 Vard Group AS 20,83
OLYMPIC GREEN ENERGY KS
Società armatrice
Norvegia NOK 4.841.028,00 29,50 Vard Group AS 23,05
DOF ICEMAN AS
Società armatrice
Norvegia NOK 23.600.000,00 50,00 Vard Group AS 39,07
TAKLIFT AS
Gru galleggianti
Norvegia NOK 2.450.000,00 25,47 Vard Group AS 19,90
AS DAMECO
Servizi di manutenzione
Norvegia NOK 606.000,00 34,00 Vard Offshore Brevik AS 26,56
CSS DESIGN LIMITED
Progettazione e ingegneria
Isole Vergini
Britanniche
GBP 100,00 31,00 Vard Marine Inc. 24,22

attestazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato ai sensi dell'art.81-ter, del regolamento consob n.11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

    1. I sottoscritti Giuseppe Bono, in qualità di Amministratore Delegato, e Carlo Gainelli, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della FINCANTIERI S.p.A. ("Fincantieri"), tenuto conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, attestano:
  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2017, nel corso del primo semestre 2017.

    1. La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2017 è stata effettuata sulla base di un modello definito da Fincantieri in coerenza con il modello Internal Control – integrated Framework emesso dal Committee of Sponsoring Organization of the Treadway Commission che rappresenta un framework di riferimento generalmente accettato a livello internazionale.
    1. Si attesta, inoltre, che:
  • 3.1 il Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2017:
  • a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
  • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
  • 3.2 la relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio consolidato semestrale abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze cui il Gruppo è esposto.

25 luglio 2017

l'amministratore delegato Giuseppe Bono

dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Carlo Gainelli

relazione della società di revisione sulla revisione contabile limitata del bilancio consolidato intermedio abbreviato al 30 giugno 2017

Società Capogruppo Sede sociale 34121 Trieste – Via Genova n. 1 Tel: +39 040 3193111 Fax: +39 040 3192305 fincantieri.com Capitale sociale Euro 862.980.725,70 Registro delle Imprese di Venezia Giulia e Codice fiscale 00397130584 Partita IVA 00629440322

Progetto grafico e impaginazione Sintesi/HUB Trieste

fincantieri.com

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