AI Terminal

MODULE: AI_ANALYST
Interactive Q&A, Risk Assessment, Summarization
MODULE: DATA_EXTRACT
Excel Export, XBRL Parsing, Table Digitization
MODULE: PEER_COMP
Sector Benchmarking, Sentiment Analysis
SYSTEM ACCESS LOCKED
Authenticate / Register Log In

Fincantieri

Interim / Quarterly Report Aug 3, 2023

4085_ir_2023-08-03_2b79182f-5b73-4ff9-9323-1abbea7c00c7.pdf

Interim / Quarterly Report

Open in Viewer

Opens in native device viewer

Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2023

Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2023

Indice

Nota 12 - Rimanenze di magazzino e acconti
Nota 13 - Attività / passività derivanti da contratti
Nota 14 - Crediti commerciali e altre attività correnti
Nota 15 - Crediti per imposte dirette
Nota 16 - Attività finanziarie correnti
Nota 17 - Disponibilità liquide
Nota 18 - Patrimonio netto
Nota 19 - Fondi per rischi e oneri
Nota 20 - Fondi e benefici a dipendenti
Nota 21 - Passività finanziarie non correnti
Nota 22 - Altre passività non correnti
Nota 23 - Debiti commerciali e altre passività correnti
Nota 24 - Passività finanziarie correnti
Nota 25 - Ricavi e proventi
Nota 26 - Costi operativi
Nota 27 - Proventi e oneri da finanziari
Nota 28 - Proventi e oneri da partecipazioni
Nota 29 - Imposte
Nota 30 - Altre informazioni
Nota 31 - Flusso monetario da attività di esercizio
Nota 32 - Informativa di settore
Nota 33 - Eventi successivi al 30 giugno 2023
Società incluse nell'area di consolidamento
Attestazione del Dirigente preposto alla redazione
dei documenti contabili societari
Relazione della società di revisione
102
103
104
106
106
107
108
111
113
114
115
116
117
118
119
121
122
122
123
137
138
142
144
151
155
Organi Sociali e di Controllo della Capogruppo 4
Il Gruppo Fincantieri 8
Vision 10
Purpose on Board 10
Mission on Board 11
Chi siamo 11
Profilo del Gruppo 15
Relazione sull'andamento della gestione al 30 giugno 2023 18
Overview del Semestre 20
Andamento del Gruppo 32
Andamento dei settori 44
Gestione dei Rischi 52
Altre Informazioni 68
Indicatori alternativi di performance 74
Riconduzione degli schemi di bilancio riclassificati utilizzati
nella Relazione sulla gestione con quelli obbligatori 76
Bilancio consolidato intermedio abbreviato al 30 giugno 2023 78
Situazione Patrimoniale - Finanziaria Consolidata 80
Conto Economico Complessivo Consolidato 81
Prospetto dei movimenti di patrimonio netto consolidato 82
Rendiconto finanziario consolidato 83
Note Illustrative 84
Nota 1 - Forma, contenuto e altre informazioni di carattere generale 86
Nota 2 - Area e principi di consolidamento 90
Nota 3 - Principi contabili 92
Nota 4 - Stime e assunzioni 93
Nota 5 - Attività immateriali 94
Nota 6 - Diritti d'uso 96
Nota 7 - Immobili, impianti e macchinari 97
Nota 8 - Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto
e altre partecipazioni
98
Nota 9 - Attività finanziarie non correnti 99
Nota 10 - Altre attività non correnti 100

Organi Sociali e di Controllo della Capogruppo 4

Organi Sociali e di Controllo della Capogruppo

Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari Felice Bonavolontà

Società di revisione Deloitte & Touche S.p.A.

Novennio 2020-2028

Informazioni in ordine alla composizione e funzioni dei Comitati endoconsiliari (Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, al quale sono attribuite anche le funzioni del comitato competente in materia di operazioni con parti correlate ad eccezione delle deliberazioni in materia di remunerazione, Comitato per la Remunerazione, al quale sono attribuite le funzioni del comitato competente in materia di operazioni con parti correlate in caso di deliberazioni in materia di remunerazione, Comitato per le Nomine e Comitato per la Sostenibilità) sono fornite nella sezione "Governance ed Etica" disponibile sul sito internet di Fincantieri all'indirizzo www.fincantieri.com.

Consiglio di Amministrazione Triennio 2022-2024
Presidente Claudio Graziano
Amministratore Delegato e Direttore Generale Pierroberto Folgiero
Consiglieri Paolo Amato
Barbara Debra Contini
Alberto Dell'Acqua
Massimo Di Carlo
Paola Muratorio
Cristina Scocchia
Valter Trevisani
Alice Vatta
Segretario Alessandra Battaglia
Collegio Sindacale Triennio 2023-2025
Presidente Gabriella Chersicla
Sindaci Effettivi Elena Cussigh
Antonello Lillo
Sindaci Supplenti Ottavio De Marco
Arianna Pennacchio
Marco Seracini
Organismo di Vigilanza Ex D-Lgs 231/01 Triennio 2021-2023
Presidente Attilio Befera
Componenti Stefano Dentilli
Fioranna Negri

DISCLAIMER

I dati e le informazioni previsionali devono ritenersi "forward-looking statements" e pertanto, non basandosi su meri fatti storici, hanno per loro natura una componente di rischiosità e di incertezza, poiché dipendono anche dal verificarsi di eventi e sviluppi futuri al di fuori del controllo della Società. I dati consuntivi possono pertanto variare in misura sostanziale rispetto alle previsioni. I dati e le informazioni previsionali si riferiscono alle informazioni reperibili alla data della loro diffusione; al riguardo Fincantieri S.p.A. non assume alcun obbligo di rivedere, aggiornare e correggere gli stessi successivamente a tale data, al di fuori dei casi tassativamente previsti dalle norme applicabili. Le informazioni e i dati previsionali forniti non rappresentano e non potranno essere considerati dagli interessati quali valutazioni a fini legali, contabili, fiscali o di investimento né con gli stessi si intende generare alcun tipo di affidamento e/o indurre gli interessati ad alcun investimento.

Il Gruppo Fincantieri

Vision
Purpose on Board
Mission on Board
Chi siamo
Profilo del Gruppo

Vision

Purpose on Board

Valori

Creare una flotta marittima sostenibile e altamente tecnologica, dove le nuove tecnologie e l'innovazione si integrano armoniosamente per ridurre l'impatto ambientale e migliorare l'efficienza dei sistemi navali.

Contribuiamo a far avanzare la società creando, plasmando e guidando il futuro verde e digitale dell'industria

navalmeccanica mondiale. Future on Board: è la firma del marchio Fincantieri. Portiamo a bordo un futuro fondato sulle nostre vere competenze e sulla credibilità di digital design authority e integratore di soluzioni complesse. Un futuro dove la nostra forza lavoro è integrata con tecnologia, big data e intelligenza artificiale e dove le navi, spinte da carburanti non inquinanti e motori di nuova generazione, avranno un impatto zero sul Pianeta.

Chi Siamo

Fincantieri è uno dei principali complessi cantieristici al mondo, l'unico attivo in tutti i settori della navalmeccanica ad alta tecnologia. È leader nella realizzazione e trasformazione di unità da crociera, con una quota di mercato superiore al 40%, militari e offshore. È presente nei comparti dell'eolico, dell'oil & gas, dei pescherecci e delle navi speciali, oltre che nella produzione di sistemi navali meccatronici ed elettronici, nelle soluzioni di arredamento navale e nell'offerta di servizi post-vendita, quali il supporto logistico e l'assistenza alle flotte in servizio. Negli ultimi anni è proseguita la transizione verso la realizzazione di prodotti green, che ha permesso al Gruppo di diventare leader di mercato nella progettazione e costruzione di SOV (Service Operation Vessel) che operano nei campi eolici marini. Tale traguardo testimonia l'impegno e la capacità della Società di essere un player anche nella transizione ecologica. Il Gruppo opera, inoltre, nel digitale e nella cybersecurity, nei servizi di ingegneria, nei sistemi di monitoraggio delle infrastrutture critiche, nella sistemistica avanzata per la gestione dell'energia in applicazioni terrestri e nel facility management. Il Gruppo si contraddistingue in termini di competenze industriali e per la sua capacità sviluppata negli anni nella gestione di progetti ad altissima complessità, che permettono di offrire una piattaforma integrata tra le più avanzate al mondo.

Con oltre 230 anni di storia e più di 7.000 navi costruite, Fincantieri mantiene il proprio know-how e i centri direzionali in Italia, dove impiega quasi 11.000 dipendenti e attiva circa 90.000 posti di lavoro, che raddoppiano su scala mondiale in virtù di una rete produttiva di 18 stabilimenti in quattro continenti e quasi 21.000 lavoratori diretti.

Il 71,32% del Capitale sociale di Fincantieri S.p.A., pari a euro 862.980.725,70, è detenuto, tramite la controllata CDP Equity S.p.A., da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A., società controllata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze. La parte restante è distribuita tra altri azionisti privati (nessuno dei quali in quota rilevante superiore o uguale al 3%) e azioni proprie (pari a circa lo 0,65% delle azioni rappresentanti il Capitale sociale).

Mission on Board Leadership globale nello sviluppo e nella gestione dell'intero ciclo di vita della nave digitale e verde.

Ogni nostra azione, progetto, iniziativa e decisione si basa sul rigoroso rispetto della legge, sulla tutela dei lavoratori, sulla difesa dell'ambiente, sulla salvaguardia degli interessi di azionisti, dipendenti, clienti, partner commerciali e finanziari, delle collettività e comunità locali, creando valore per tutti gli stakeholder.

Anni di storia +230

Dipendenti al 30.06.2023 ~21.000 47% Estero; 53% Italia

Cantieri 18

per diversi ficazione e innovazione nr.1

Cantieri Navali e Bacini

Navi in portafoglio 88

Fornitori solo in Italia +7.0004

Continenti

Seaonics Polska

Italia Norvegia Romania Francia Croazia Polonia Cetena Vard Group Vard Tulcea Team Turbo Machines Vard Design Liburna Isotta Fraschini Motori Vard Design Vard Braila Fincantieri Oil&Gas Marine Interiors Vard Electro Marine Interiors Cabins Vard Accomodation Fincantieri NexTech Seaonics Fincantieri Infrastructure Opere Marittime SOF Seanergy - a Marine Interiors company Issel Nord MI Fincantieri Infrastrutture Sociali E-Phors Fincantieri SI IDS Ingegneria Dei Sistemi B0P6 HMS IT S.L.S. - Support Logistic Services OPERAE - a Marine Interiors company

Europa

Cina Fincantieri (Shanghai) Trading

Brasile Vard Promar

Fincantieri Marine Group Fincantieri Marine System North America

India

Canada Vard Marine Fincantieri Services USA Fincantieri USA

USA Americhe

Fincantieri India Vard Electrical Installation and Engineering (India)

Australia Fincantieri Australia Oceania

Fincantieri Services Doha Giappone Qatar Singapore FMSNA YK Vard Holdings Vietnam Singapore Vard Shipholdings Vard Vung Tau

Asia

Principali Società Controllate

Carico di lavoro complessivo € 32,9 mld

Il Gruppo opera attraverso i seguenti tre segmenti:

• Shipbuilding: include le aree di business delle navi da crociera, delle navi militari e del Polo Arredamento

• Offshore e Navi speciali: include la progettazione e costruzione di navi da supporto offshore di alta gamma per impianti eolici offshore e per il settore dell'oil & gas, navi specializzate quali posacavi e traghetti, navi senza equipaggio, offrendo prodotti innovativi e a ridotto impatto ambientale;

  • (ridenominato "Ship Interiors");
  • della sanità, dell'industria e del terziario.

• Sistemi, Componenti e Infrastrutture: include le seguenti aree di business i) Polo Elettronica, focalizzata su soluzioni tecnologiche avanzate, dalla progettazione e integrazione di sistemi complessi (system integration) alle telecomunicazioni ed infrastrutture critiche, ii) Polo Meccatronica, ovvero integrazione di componenti meccanici e di elettronica di potenza in ambito navale e terrestre e iii) Polo Infrastrutture con la progettazione, realizzazione e posa in opera di strutture in acciaio per progetti di grandi dimensioni, oltre che la produzione e costruzione di opere marittime e la fornitura di tecnologie e facility management nei settori

Si segnala che le aree di business Service e Polo Arredamento sono state riallocate dal settore Sistemi, Componenti e Servizi al settore Shipbuilding, in quanto indirizzate a supportare maggiormente l'attività di costruzione navale. In seguito a questa riclassifica il segment Sistemi, Componenti e Servizi è stato ridenominato Sistemi, Componenti e Infrastrutture. I dati di confronto al 30 giugno 2022 e al 31 dicembre 2022 sono stati conseguentemente riesposti. Inoltre, le attività dei cantieri rumeni del Gruppo, precedentemente ricomprese nello Shipbuilding, a partire dal 2023 sono state riallocate nell'Offshore e Navi speciali a seguito della cessata operatività del Cruise di Vard.

La macrostruttura del Gruppo Fincantieri ed una sintetica descrizione delle società incluse nel perimetro di consolidamento sono rappresentate di seguito.

Profilo del Gruppo

Il Gruppo Fincantieri Relazione sull'andamento della gestione al 30 giugno 2023 Bilancio consolidato intermedio abbreviato al 30 giugno 2023 Note Illustrative

Aree di Business
Navi
Navi
Ship
Offshore
Polo
Polo
Polo
Funzioni
da Crociera
militari
Interiors
e Navi speciali
Elettronica
Meccatronica
Infrastrutture
Corporate
Portaerei
Cabine
Mezzi per la
Progettazione e
Sistemi
Progettazione,
Direzione e
Contemporary
perforazione
integrazione di
di generazione
realizzazione e
coordinamento
Premium
Cacciatorpediniere
Box Igiene
sistemi complessi
ed accumulo
montaggio di
strategico:
Mezzi di
(system integration)
di energia:
strutture in acciaio
- Governance, Affari
Upper Premium
Fregate
Aree pubbliche
supporto offshore
con focus su
- Sistemi Elettrici,
su progetti di grande
legali e societari
(AHTS-PSV-OSCV)
Elettronici ed
dimensione quali:
- Amministrazione e
Luxury
Corvette
Catering
automazione
Elettromeccanici
- Ponti
Finanza
Mezzi specializzati
Exploration/Niche
Pattugliatori
Vetrate
Integrati
- Viadotti
- Risorse umane
Cyber security
Fishery/Aquaculture
- Sistemi di
- Aeroporti
- Sistemi Informativi
Expedition cruise
Navi anfibie
Interior Design
Telecomunicazioni
Stabilizzazione,
- Porti
- Ricerca &
vessels
Eolico offshore
Unità di supporto
Propulsione,
- Opere marittime/
Innovazione
Infrastrutture
logistico
Posizionamento e
idrauliche
- Acquisti
critiche
Generazione
- Grandi edifici
Navi multiruolo
- Turbine a Vapore
industriali e
Portafoglio Prodotti
e da ricerca
commerciali
Navi speciali
Sommergibili
Gestione ciclo vita:
- Supporto
logistico integrato
- In-service support
Training & Assistenza
Riparazioni Navali
Refitting
Refurbishment
Conversioni
Fincantieri S.p.A.
Fincantieri India Pte Ltd.
Fincantieri S.p.A.
Fincantieri NexTech
Fincantieri S.p.A.
Fincantieri
Fincantieri S.p.A.
• Monfalcone
S.p.A.
• Riva Trigoso
Infrastructure S.p.A.
• Marghera
Fincantieri USA Inc.
Fincantieri Oil&Gas
• Sestri Ponente
S.p.A.
Issel Nord S.r.l.
Isotta Fraschini
Fincantieri
• Cantiere Integrato Navale
Fincantieri Australia PTY Ltd.
Motori S.p.A.
Infrastructure
Riva Trigoso e Muggiano
Vard Group AS
Cetena S.p.A.
Opere Marittime
• Ancona
Fincantieri (Shanghai)
• Brattvaag
Fincantieri SI S.p.A.
S.p.A.
• Castellammare di Stabia
Trading Co. Ltd.
• Langsten
E-PHORS S.p.A.
• Palermo
• Søviknes
Power4Future S.p.A.
Fincantieri
• Arsenale Triestino San Marco
Etihad Ship Building LLC
IDS Ingegneria
Infrastructure
• Bacino di Genova
Vard Promar SA
Dei Sistemi S.p.A.
FINMESA S.c.a.r.l.
Florida Inc.
Orizzonte Sistemi
• Suape
CSSC - Fincantieri Cruise
Navali S.p.A.
HMS IT S.p.A.
Vard Electro AS
Fincantieri
Industry Development Ltd.
Vard Vung Tau Ltd.
Infrastrutture
Naviris S.p.A.
• Vung Tau
S.L.S. - Support
Seaonics AS
Sociali S.p.A.
FMSNA Inc.
Logistic Services
Marine Interiors Cabins S.p.A.
Vard Tulcea SA
S.r.l.
Team Turbo
SOF S.p.A.
Principali Società Controllate/Collegate/Joint Ventures
Fincantieri Services Doha LLC
• Tulcea
Machines S.A.S.
Marine Interiors S.p.A.
Fincantieri Services USA LLC
Vard Braila SA
BOP6 S.c.a.r.l.
Seanergy - a Marine Interiors
• Braila
Fincantieri Marine
company S.r.l.
Group Holdings Inc.
Vard Accommodations
MI S.p.A.
AS
FMG LLC
• Sturgeon Bay
OPERAE - a Marine Interiors
Vard Design AS
company S.r.l.
Segmenti Shipbuilding Offshore
e Navi speciali
Sistemi, Componenti
e Infrastrutture
Altro
Corporation LLC
• Marinette
ACE Marine LLC
• Green Bay
Marinette Marine Vard Marine Inc.

Relazione sull'andamento della gestione al 30 giugno 2023

18 20 32

Overview del Semestre
Andamento del Gruppo
Andamento dei settori
Gestione dei Rischi
Altre Informazioni
Indicatori alternativi di performance
Riconduzione degli schemi di bilancio riclassificati utilizzati
nella Relazione sulla gestione con quelli obbligatori

76

Overview del Semestre

Il primo semestre 2023 conferma le aspettative di consolidamento dei ricavi ed un netto miglioramento del risultato economico rispetto al 2022, grazie al minore impatto del business delle Infrastrutture e ad una solida performance operativa nel settore della costruzione navale, che ha consentito di recuperare anche parte degli extra costi che si sono manifestati nel secondo semestre del 2022. Il settore Shipbuilding, infatti, ha raggiunto una marginalità del 6,0% rispetto al 5,3% del 2022.

Il risultato del periodo adjusted è positivo per euro 3 milioni; mentre il risultato netto negativo per euro 22 milioni è influenzato da euro 33 milioni di oneri estranei alla gestione ordinaria riferiti a contenziosi legati all'esposizione all'amianto in passati esercizi.

Tali risultati assumono ancora maggior rilievo in considerazione del permanere di un contesto di mercato fortemente perturbato dall'inflazione dei prezzi delle materie prime, dagli elevati tassi di interesse e dalle difficoltà nel reperire manodopera per il settore della cantieristica navale. Ad oggi, l'attenuazione delle pressioni inflazionistiche, registrata nei mesi recenti, non consente ancora di rivedere al ribasso le aspettative sui prezzi delle materie prime e sui livelli dei tassi di interesse.

L'andamento dei principali mercati in cui il Gruppo opera conferma, nel primo semestre 2023, i segnali positivi già riscontrati alla fine del 2022. Continua la ripresa del settore crocieristico dove i tassi di occupazione delle navi hanno raggiunto il 100% e i livelli delle prenotazioni sono superiori a quelli precedenti la pandemia. Tali dinamiche attestano ancora una volta che il settore crocieristico ha superato l'effetto della pandemia e che ha ritrovato il suo cammino di crescita di lungo periodo. In tale contesto si registra l'ingresso di nuovi operatori, nel segmento luxury, e, sul fronte delle trattative commerciali, si assiste ad un rinnovato interesse per nuove costruzioni con un sempre maggior contenuto tecnologico e di soluzioni green. Al contempo, nell'ambito della difesa, il conflitto russo-ucraino e le sue conseguenze geopolitiche stanno dando una forte spinta all'aumento degli investimenti nel settore, anche sul fronte marittimo, dando vita a ulteriori opportunità di business per il Gruppo. Non ultimo, gli ambiziosi investimenti per la produzione di energia eolica offshore continuano a sostenere gli ordinativi per mezzi di manutenzione e supporto.

Nel mese di maggio il Gruppo ha presentato in dettaglio il nuovo Piano Industriale 2023-2027 che, attraverso i suoi pilastri e progetti strategici, esprime l'ambizione del Gruppo di diventare leader mondiale nella realizzazione e gestione a vita intera della nave digitale e green, per i settori del turismo crocieristico, della difesa e dell'energia. Nel primo semestre dell'anno è stata completata la fase di set up del programma di monitoraggio e avanzamento delle iniziative strategiche, con il coinvolgimento e la mobilitazione delle persone di tutto il Gruppo. Tra le principali milestone concluse nel periodo, si segnalano:

  • l'avvio della collaborazione con i principali player dell'ecosistema per abilitare l'applicazione a bordo nave di nuove tecnologie di propulsione e nuovi carburanti "green";
  • la presentazione del Mobile Robot For Welding, prima soluzione mobile robotizzata per la costruzione navale, frutto della collaborazione avviata con Comau;
  • la consegna da parte di Vard di una unità della serie di 14 navi Armada per Ocean Infinity e l'acquisizione di ordini per 8 nuove unità, caratterizzate da soluzioni tecnologiche green e alto grado di automazione;
  • relativamente al potenziamento del business dell'arredo, la costituzione della società OPERAE a Marine Interiors company a supporto dell'espansione nel mercato dell'interior design.

Nella seconda metà dell'anno proseguiranno le azioni per incrementare l'efficienza produttiva e modernizzare i cantieri e per il contenimento dei costi di acquisto e di struttura. Inoltre, il Gruppo sarà impegnato a proseguire il percorso tracciato nell'ambito degli obiettivi di sostenibilità e di transizione energetica.

Risultati economicofinanziari

• Ricavi e proventi: euro 3.669 milioni in incremento del 4,5% rispetto a 1H 2022 (euro 3.510 milioni) • EBITDA1 pari a euro 185 milioni (euro 90 milioni in 1H 2022) e EBITDA margin a 5,0% (vs. 2,6%

• Risultato di periodo adjusted2 positivo per euro 3 milioni (negativo per euro 94 milioni nell'1H 2022) • Risultato del periodo è negativo per euro 22 milioni (negativo per euro 234 milioni nell'1H 2022) dopo aver scontato oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti (euro 33 milioni)

- Risultati del semestre in linea con la guidance 2023

- in 1H 2022)

  • che prevede 4 unità cruise nella seconda metà dell'anno

• Posizione finanziaria netta, a debito per euro 2.813 milioni (euro 2.531 milioni al 31 dicembre 2022), coerente con i volumi di produzione sviluppati dal Gruppo nel corso del semestre e con il piano delle consegne

Andamento operativo • Carico di lavoro complessivo3, euro 32,9 miliardi, 4,4 volte i ricavi 2022, esclusi i ricavi da attività passanti,

  • di cui:
  • Backlog: euro 22,0 miliardi e 88 navi in consegna fino al 2029 • Soft backlog: circa euro 10,9 miliardi
  • Pipeline commerciale in costante incremento per tutti i business
  • Consegnate 11 navi da 8 stabilimenti nel 1H 2023 e prevista la consegna di 4 navi da crociera nel 2H 2023, di cui una già consegnata a luglio
  • Cruise: nel corso del 1H 2023 sono state consegnate 2 unità:
    • Viking Saturn, decima unità per Viking
  • Oceania Vista, la prima di due navi da crociera di nuova generazione per la società Oceania Cruises

• Naval:

-

• Nuovi contratti per la quarta unità del programma Constellation (FFG-62) per la US Navy, assegnato alla controllata americana FMM e, nel mese di luglio, per il terzo sottomarino del programma U212N-FS (Near Future Submarine) per la Marina Militare italiana

• Consegnate la quarta e ultima corvetta "Semaisma" al Ministero della Difesa del Qatar e una unità del programma LCS (Littoral Combat Ship) alla US Navy "USS Marinette"

• Offshore:

• Siglati ordini per 8 unità CSOV4: 4 per Edda Wind con opzione per ulteriori 4 unità, 2 per North Star con opzione per ulteriori 2 navi, 2 per Purus Wind con opzione per ulteriori 2 unità

• Consegnate 7 unità fra cui 4 CSOV (2 per North Star Renewables, una per Rem Wind ed una per Norwind Offshore), oltre ad una unità naval per la Guardia Costiera norvegese ed una unità Marine

  • Robotic per Ocean Infinity

Sostenibilità • Sustainable finance: raggiunto un accordo con Crédit Agricole Eurofactor, Ifitalia, SACE FCT e UniCredit per consentire l'accesso al credito e alle imprese fornitrici di Fincantieri, incentivando al contempo il migliora-

• Isotta Fraschini Motori: inaugurazione del Centro Innovazione e Sviluppo finalizzato alla progettazione e industrializzazione di tecnologie nella costruzione dei motori che contribuiscano alla transizione energetica tramite l'impiego di fonti di energia rinnovabili e la riduzione delle emissioni

• Fincantesimo: avviati i lavori per il secondo asilo aziendale a Monfalcone che, a partire da ottobre 2023, accoglierà 34 bambini, figli di dipendenti Fincantieri e di lavoratori delle ditte dell'indotto

- mento del loro impatto ambientale e sociale

  • di euro
  • persone, l'ambiente e il mondo del lavoro

Rating e

premi di sostenibilità

• Brand Finance ha assegnato il rating AA al marchio Fincantieri, confermandolo tra i 50 brand italiani più forti e registrando un incremento del trademark del 22% su base annua, con un valore pari a 736 milioni

• Top Employers Institute ha assegnato anche nel 2023 la certificazione "Top Employers Italia" a Fincantieri che si conferma tra le eccellenze aziendali nelle politiche e strategie HR volte a migliorare il benessere delle

• Integrated Governance Index (IGI): Fincantieri è fra le aziende "Leader" secondo IGI, indice quantitativo promosso da EticaNews che misura il grado di integrazione dei fattori ESG nel governo e nell'identità aziendale

Highlights

1 Tale valore non include i proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti; si veda descrizione riportata nel 2 Risultato d'esercizio ante proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti.

paragrafo Indicatori Alternativi di Performance 3 Somma di backlog e soft backlog. 4 Commissioning Service Operation Vessel.

Principali dati della gestione

** Al netto di elisioni e consolidamenti. *** Somma del backlog e del soft backlog.

1 Si segnala che i Ricavi e proventi al 30.06.2022 e al 31.12.2022 escludevano ricavi passanti rispettivamente per euro 10 milioni ed euro 42 milioni; si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance. 2 Tale valore non include i proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti. Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance.

3 Risultato d'esercizio ante proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti.

(euro/milioni)
31.12.2022 Dati Economici 30.06.2023 30.06.2022
7.440 Ricavi e proventi1 3.669 3.510
221 EBITDA2 185 90
3,0% EBITDA margin* % 5,0% 2,6%
(108) Risultato del periodo adjusted3 3 (94)
(324) Risultato del periodo (22) (234)
(309) Risultato del periodo di pertinenza del Gruppo (20) (230)
31.12.2022 Altri Indicatori 30.06.2023 30.06.2022
5.328 Ordini** 2.134 1.524
34.591 Portafoglio ordini** 34.199 35.719
34.326 Carico di lavoro complessivo/
*
32.936 34.567
23.826 - di cui backlog ** 22.036 24.067
295 Investimenti 98 108
20.792 Organico a fine periodo
numero
20.874 21.062
88 Navi in portafoglio
numero
88 93
31.12.2022 Dati Patrimoniali-Finanziari 30.06.2023 30.06.2022
3.118 Capitale investito netto 3.364 3.945
587 Patrimonio netto 551 649
(2.531) Posizione finanziaria netta (2.813) (3.296)

I ricavi, pari a euro 3.669 milioni sono in aumento del 4,5% rispetto al primo semestre del 2022, confermando

il consolidamento dei volumi registrati lo scorso anno, e in linea con le previsioni per il 2023.

L'EBITDA1, pari a euro 185 milioni, in linea con le previsioni e in crescita rispetto al 30 giugno 2022, che scontava in particolare gli effetti legati al peggioramento della marginalità del business delle Infrastrutture. L'EBITDA margin2 passa dal 2,6% del 30 giugno 2022 al 5,0% del 30 giugno 2023.

Il risultato del periodo adjusted è positivo per euro 3 milioni (negativo per euro 94 milioni al 30 giugno 2022), dopo ammortamenti per euro 113 milioni, oneri e proventi finanziari negativi per euro 74 milioni e imposte positive per euro 5 milioni.

Il risultato del periodo è negativo per euro 22 milioni (negativo per euro 234 milioni al 30 giugno 2022) dopo aver scontato oneri legati ai contenziosi per danni da amianto per euro 33 milioni, a lordo del relativo effetto fiscale (euro 8 milioni).

L'indebitamento finanziario netto, pari a euro 2.813 milioni (euro 2.531 milioni al 31 dicembre 2022), in incremento in relazione alle dinamiche tipiche del business cruise, che prevede 4 consegne nel secondo semestre dell'esercizio, di cui una già consegnata a luglio.

1 Tale valore non include i proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti. Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance. 2 Escluse le attività passanti.

Risultati economico-finanziari

1H 2022 1H 2023 3.669 3.510

1H 2022 1H 2023 (94) 3

FY 2022 1H 2023 2.813 2.531

Andamento operativo

Nei primi sei mesi dell'anno, il Gruppo ha consegnato con successo 11 navi fra cui 2 navi da crociera, 2 navi

militari, 4 unità SOV.

Il backlog, al 30 giugno 2023, è pari a circa euro 22,0 miliardi con 88 unità e consegne previste fino al 2029. Si registra una diminuzione rispetto al 31 dicembre 2022 (euro 22,7 miliardi) per effetto dei maggiori volumi di

produzione realizzati nel semestre rispetto ai nuovi ordini acquisiti. per Four Seasons Yachts.

Per quanto riguarda il settore Cruise, si segnala la firma del contratto, condizionato al conseguimento del finanziamento all'armatore come da prassi di mercato, per la costruzione della seconda nave da crociera extra-lusso

In ambito Difesa, la US Navy ha esercitato la quarta opzione per la costruzione della nuova classe di fregate, già nel 2020, lanciamissili del programma Constellation (FFG-62). Alla controllata americana del Gruppo era stato assegnato, già nel 2020, il contratto per la progettazione e costruzione della prima unità capoclasse, in qualità di prime contractor, al quale era seguito l'ordine per la costruzione della seconda unità, nel 2021 e della terza unità, nel 2022. Inoltre, a luglio 2023, è stato assegnato a Fincantieri l'ordine per la costruzione del terzo sottomarino di nuova generazione, relativo al programma U212NFS della Marina Militare italiana. Il programma, gestito da OC-CAR (Organizzazione congiunta per la cooperazione in materia di armamenti) comprende quattro battelli, di cui due già contrattualizzati nel 2021, e prevede anche il relativo In Service Support e la realizzazione del Training Center. Sempre nel settore della Difesa, Naviris (la joint venture paritetica al 50% di Fincantieri e Naval Group), ed Eurosam, un consorzio formato da MBDA e Thales, saranno affidatarie di un progetto di ammodernamento di quattro fregate Horizon delle Marine militari italiana e francese, in base agli accordi definiti nel Memorandum of Understanding sul Mid-Life Upgrade (MLU) siglato dai rappresentanti dei rispettivi governi. Nel segmento Offshore e Navi speciali, il primo semestre 2023 ha visto VARD confermare nuovamente la sua leadership nel settore della costruzione di navi a supporto del settore eolico offshore. La controllata ha firmato nei primi sei mesi dell'anno 8 ordini per la progettazione e costruzione di unità CSOV: 4 per la società norvegese Edda Wind, con l'opzione per ulteriori 4 unità, 2 per la società britannica North Star, con l'opzione per ulteriori 2, e 2 per la società britannica Purus Wind, con l'opzione per ulteriori 2. VARD ha inoltre siglato un ordine per la realizzazione di una nave posacavi con consegna prevista nel 2024.

CARICO DI LAVORO COMPLESSIVO

SOFT BACKLOG ~ EURO 10,9 MLD

BACKLOG EURO 22,0 MLD

88 navi in consegna fino al 2029

* Escluse le attività passanti pari a circa euro 42 milioni.

Sostenibilità

Organici

Nel primo semestre dell'anno sono state avviate le iniziative atte a garantire il raggiungimento degli obiettivi del Piano di Sostenibilità 2023-2027. In particolare, per quanto riguarda la direttrice dell'Innovazione, che si focalizza sullo sviluppo di tecnologie per la transizione energetica e digitale, sono proseguite le iniziative di efficientamento energetico nei cantieri e oltre alle azioni di sensibilizzazione volte a ridurre le emissioni di gas ad effetto serra. Anche sul fronte della ricerca e innovazione sono proseguite le attività progettuali riguardanti nuove tecnologie e metodologie per abbattere le emissioni del prodotto nave e per effettuare un'analisi di economia circolare.

Relativamente alla direttrice dell'Inclusione che vede la protezione, inclusione e sviluppo delle persone e delle comunità è stato ampiamente raggiunto l'obiettivo di incrementare di oltre il 30% la platea di giovani talenti nell'Acceleration Program (+53%), di cui 25% donne (+34%), rispetto al totale 2022. Sono, inoltre, proseguite le iniziative di promozione dell'inclusione e della parità di genere. Per monitorare il rispetto dei diritti umani, della salute e sicurezza e dell'ambiente, sono stati effettuati 27 audit di sostenibilità presso i fornitori. A seguito di un'attenta analisi dello scenario e dei competitor sono stati definiti il purpose e la nuova mission ed è stata predisposta la strategia di comunicazione di Gruppo a livello globale.

Per quanto concerne la direttrice dell'Integrità, volta a garantire l'Eccellenza industriale e incrementare la competitività, attraverso un miglioramento costante dell'efficienza e della sicurezza, mantenendo standard di eccellenza e promuovendo la cultura e l'etica professionale, Fincantieri ha lanciato il programma "#safetyonboard": un progetto di comunicazione declinato in affissioni, age e attività esperienziali nei cantieri. L'obiettivo è coinvolgere i lavoratori, per renderli protagonisti attivi e sensibilizzarli sulla sicurezza al fine di minimizzare il fenomeno infortunistico e proseguire nell'ambizione di raggiungere il traguardo di infortuni zero.

Sempre nel semestre è stato avviato il programma di valutazione ESG dei fornitori più rilevanti dal punto di vista del volume di acquisto, arrivando già a una copertura del 50% dei fornitori da valutare nel corso del 2023 e il 15% rispetto all'obiettivo fissato per il 2025 dal nuovo Piano di sostenibilità.

Infine, nell'ambito del sistema di retribuzione variabile, è stato attribuito un obiettivo di sostenibilità a tutto il personale di Fincantieri S.p.A. e delle controllate italiane (dirigenti e quadri), superando ampiamente il target inizialmente fissato al 25%.

Gli organici sono passati da 20.792 unità al 31 dicembre 2022 (di cui 10.905 in Italia) a 20.874 unità al 30 giugno 2023, di cui 11.002 in Italia. L'incremento è riconducibile all'Italia (+1%), principalmente per le assunzioni effettuate dalla Capogruppo nel semestre.

Rating e Riconoscimenti di Sostenibilità

Rating di Sostenibilità

Riconoscimenti di Sostenibilità

Per il terzo anno consecutivo CDP (ex Carbon Disclosure Project) ha assegnato a Fincantieri, per il 2022, un rating di A- (in una scala di valutazione da D, minimo, ad A, massimo) per il suo impegno nella lotta al cambiamento climatico e affermando la leadership del Gruppo anche su questa tematica. CDP ha inoltre assegnato a Fincantieri il rating A nella classifica Supplier Engagement Rating (SER), che valuta l'efficacia con cui le aziende stanno

CDP (ex Carbon Disclosure Project) coinvolgendo i propri fornitori sempre sul cambiamento climatico.
S&P Global dicembre 2022 (58/100 nel 2021).
Sustainalytics
Integrated Governance Index (IGI)

Nel corso del 2023 abbiamo consolidato il nostro impegno sulle tematiche di sostenibilità nel nostro settore, come evidenziato dai seguenti rating e riconoscimenti ottenuti da Fincantieri.

Fincantieri, attraverso il questionario Corporate Sustainability Assessment (CSA), è stata valutata da S&P Global, all'interno del paniere IEQ Machinery and Electrical Equipment, ottenendo un punteggio di 61/100 in data 16

Per il secondo anno Fincantieri è stata valutata da Sustainalytics, società controllata da Morningstar e specializzata nella valutazione di quanto efficacemente le aziende gestiscono i rischi Environmental, Social e Governance (ESG). Il punteggio aggiornato al mese di giugno 2023, è di 17,4 punti fascia "Low Risk" (scala: 0 migliore, >40 peggiore) e un posizionamento al 20° posto su 572 società valutate nel paniere Machinery.

Top Employer Italia 2023 ty, Equity & Inclusion, Well-being e molti altri.
-------------------------- ---------------------------------------------------

Fincantieri si conferma tra le aziende "Leader" valutate attraverso l'Integrated Governance Index (IGI) 2023 promosso da EticaNews. IGI è un indice quantitativo costruito sulla base di un questionario rivolto alle principali società italiane che ha lo scopo di misurare il grado di integrazione dei fattori ESG nel governo e nell'identità aziendale. Nel 2023 hanno aderito al progetto, giunto alla sua ottava edizione, 98 aziende.

Fincantieri ha ricevuto anche quest'anno da Top Employers Institute la certificazione "Top Employers Italia 2023", il riconoscimento ufficiale delle eccellenze aziendali nelle politiche e strategie HR e della loro attuazione per contribuire al benessere delle persone, migliorare l'ambiente di lavoro e il mondo del lavoro. La Certificazione Top Employers viene rilasciata alle aziende che raggiungono e soddisfano gli elevati standard richiesti dalla HR Best Practices Survey. La Survey ricopre 6 macro-aree in ambito HR, esamina e analizza in profondità 20 diversi topics e rispettive Best Practice tra cui People Strategy, Work Environment, Talent Acquisition, Learning, Diversi-

Secondo Top Employers, Fincantieri ha dimostrato di avere a cuore il benessere delle proprie persone e si è impegnata per migliorare le condizioni di lavoro, contribuendo così a migliorare collettivamente il mondo del lavoro.

Business Outlook In ambito Cruise, i tassi di occupazione delle navi (che hanno raggiunto il 100%) e il livello delle prenotazioni, superiore ai valori pre-pandemici, confermano i segnali positivi già registrati a fine 2022, evidenziando come il settore crocieristico abbia superato l'effetto della pandemia, riprendendo il percorso di crescita di lungo periodo. Tali dinamiche stanno spingendo l'interesse per nuove costruzioni, sempre più tecnologiche e dotate di soluzioni green.

Nel settore della Difesa, i riflessi geopolitici del conflitto russo-ucraino sostengono l'aumento degli investimenti, anche sul fronte marittimo, creando numerose potenziali nuove opportunità per Fincantieri.

Relativamente al mercato Offshore, il contesto attuale e la sempre più alta attenzione rivolta alla creazione di energia rinnovabile eolica sta spingendo il robusto piano di investimenti del settore, sostenendo l'ampliamento della flotta di mezzi per le operazioni di supporto e di manutenzione.

Il Gruppo prosegue nelle attività di gestione dei rischi operativi tipici, con un continuo focus volto ad assicurare la disponibilità di risorse e materiali come previsto dai programmi produttivi, alimentando la continuità ed operatività dei cantieri a pieno regime, perseguendo l'eccellenza operativa nell'execution del backlog.

Nel primo semestre del 2023 sono state avviate le iniziative strategiche prioritarie per perseguire le performance previste dal Piano Industriale 2023-27 e avviare una evoluzione del sistema operativo e del modello di business a supporto della competitività e della creazione di valore di lungo periodo. Nella seconda metà dell'anno proseguiranno infatti le azioni per incrementare ulteriormente l'efficienza operativa, modernizzare i cantieri e contenere i costi di acquisto di materiali e servizi e delle strutture produttive. Inoltre, il Gruppo sarà impegnato a proseguire il percorso tracciato nell'ambito degli obiettivi di sostenibilità e di transizione energetica e digitale che prevedono una evoluzione dei prodotti e dei servizi offerti.

Al netto del peggioramento delle condizioni di instabilità sul fronte geopolitico e macroeconomico e di possibili ripercussioni operative e finanziarie, Fincantieri conferma per il 2023, le previsioni di mantenimento del pieno regime produttivo che consentirà il consolidamento dei ricavi e della marginalità che si attesterà su un valore intorno al 5%.

La Posizione finanziaria netta per il 2023 è prevista essere sostanzialmente in linea con quella di fine esercizio 2022, e riflette oltre alle dinamiche cruise l'assorbimento di cassa del secondo semestre 2023 derivante dalla costruzione di alcune commesse nel segmento Offshore e Navi speciali e nel business Infrastrutture in consegna ad inizio 2024.

Ordini, carico di lavoro e consegne

Andamento del Gruppo

Il dettaglio del numero di navi consegnate, acquisite e di quelle in portafoglio è evidenziato nella tabella che

segue:

Nella tabella che segue sono riportate le consegne previste per le unità in portafoglio per le principali aree di

business, suddivise per anno.

* I dati non comprendono le unità già consegnate al 30.06.2023.

** Numero delle unità in portafoglio per le principali aree di business al 30.06.2023.

Nei primi sei mesi del 2023, il Gruppo ha registrato nuovi ordini per euro 2.134 milioni rispetto a euro 1.524 milioni del corrispondente periodo del 2022, con un book-to-bill ratio (nuovi ordini/ricavi) pari a 0,6 (0,4 al 30 giugno 2022). Le opportunità commerciali in tutti i business sono in costante aumento.

Il carico di lavoro complessivo del Gruppo ha raggiunto al 30 giugno 2023 il livello di euro 32,9 miliardi, di cui euro 22,0 miliardi di backlog (euro 24,1 miliardi al 30 giugno 2022) ed euro 10,9 miliardi di soft backlog (euro 10,5 miliardi al 30 giugno 2022) con uno sviluppo delle commesse in portafoglio previsto fino al 2029. Il backlog ed il carico di lavoro complessivo garantiscono rispettivamente circa 3,0 e circa 4,4 anni di lavoro se rapportati ai ricavi sviluppati nell'esercizio 2022.

La composizione per settore è evidenziata nella tabella che segue:

* I dati comparativi sono stati riesposti a seguito della ridefinizione dei settori operativi.

31.12.2022* Dettaglio ordini 30.06.2023 30.06.2022*
importi % importi % importi %
3.004 56 Fincantieri S.p.A. 454 21 244 16
2.324 44 Resto del Gruppo 1.680 79 1.280 84
5.328 100 Totale 2.134 100 1.524 100
3.765 71 Shipbuilding 1.106 52 835 55
837 16 Offshore e Navi speciali 817 38 445 29
926 17 Sistemi, Componenti e Infrastrutture 382 18 385 25
(199) (4) Consolidamenti (171) (8) (141) (9)
5.328 100 Totale 2.134 100 1.524 100

(euro/milioni)

* I dati comparativi sono stati riesposti a seguito della ridefinizione dei settori operativi. ** Il Soft backlog rappresenta il valore delle opzioni contrattuali, delle lettere d'intenti in essere, nonché delle commesse in corso di negoziazione avanzata non ancora riflesse nel carico di lavoro.

31.12.2022* Dettaglio carico di lavoro complessivo 30.06.2023 30.06.2022*
importi % Dettaglio backlog importi % importi %
17.658 74 Fincantieri S.p.A. 15.569 71 17.611 73
6.168 26 Resto del Gruppo 6.467 29 6.456 27
23.826 100 Totale 22.036 100 24.067 100
20.425 86 Shipbuilding 18.589 84 20.908 87
1.160 5 Offshore e Navi speciali 1.408 7 1.152 5
2.535 11 Sistemi, Componenti e Infrastrutture 2.425 11 2.408 10
(294) (2) Consolidamenti (386) (2) (401) (2)
23.826 100 Totale 22.036 100 24.067 100
10.500 100 Soft backlog** 10.900 100 10.500 100
34.326 100 Carico di lavoro complessivo 32.936 100 34.567 100

(euro/milioni)

31.12.2022 Consegne, Ordini e Portafoglio 30.06.2023 30.06.2022
19 Navi consegnate 11 8
17 Navi acquisite 11 10
88 Navi in portafoglio 88 93

(numero di navi)

Consegne
Effettuate al
30.06.2023
2023* 2024 2025 2026 2027 Oltre 2027 Totale**
Navi da crociera 2 4 5 5 4 3 3 24
Navi militari 2 3 8 9 4 4 3 31
Offshore e Navi speciali 7 9 8 14 2 - - 33
Totale 11 16 21 28 10 7 6 88

(numero)

Investimenti

Gli investimenti effettuati nel corso dei primi sei mesi del 2023 ammontano a euro 98 milioni in diminuzione del 9% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. L'incidenza degli investimenti sui ricavi sviluppati da parte del Gruppo è pari al 2,7% nei primi sei mesi del 2023 rispetto al 3,1% nei primi sei mesi del 2022. Gli investimenti del periodo rappresentano l'87% degli ammortamenti che sono pari a euro 113 milioni (97% al 30 giugno 2022).

Il potenziamento dei propri asset e il miglioramento continuo degli standard tecnologici sono un presupposto essenziale per la strategia di crescita sostenibile di Fincantieri. Il costante miglioramento della qualità dei prodotti e l'ottimizzazione dei costi sono condizione fondamentale per la crescita del Gruppo.

In tale contesto, nel triennio 2020-2022 sono stati investiti circa euro 960 milioni nei siti produttivi, italiani ed esteri, per: i) adeguare le proprie facilities al rilevante backlog acquisito negli ultimi anni, ii) rendere il processo produttivo più efficiente, iii) rafforzare ulteriormente il posizionamento del Gruppo nel settore della cantieristica navale civile, militare e offshore.

Nel 2023 si prevede la prosecuzione dei principali macro-progetti strategici in corso, quali l'upgrade dei cantieri di Marghera e Riva Trigoso, l'incremento dell'efficienza delle facilities di Marinette Marine e Bay Shipbuilding, l'ampliamento del cantiere di Vung Tau in Vietnam, che porteranno a un volume di investimenti, in diminuzione rispetto agli anni precedenti, sebbene ancora importante. Nei prossimi anni, come riportato nelle proiezioni del Piano Industriale, si assisterà ad una progressiva normalizzazione del livello degli investimenti che saranno focalizzati principalmente sul mantenimento degli impianti e sul presidio costante della sicurezza dei siti produttivi. Infine, si segnala che le iniziative in corso mirate ad incrementare l'efficienza stanno continuando a contribuire al miglioramento della marginalità delle commesse, consentendo di assorbire in parte eventuali fattori esogeni, quali, ad esempio, l'incremento dei costi dell'energia e delle materie prime legato al mutato contesto macroeconomico.

Risultati economico-finanziari del Gruppo

Di seguito si riportano gli schemi consolidati di Conto economico, Struttura patrimoniale e Rendiconto finanziario riclassificati, lo schema della Posizione finanziaria netta consolidata e i principali indicatori economici e finanziari utilizzati dal management per monitorare l'andamento della gestione. Per la riconciliazione tra tali schemi riclassificati e quelli di bilancio si rimanda all'apposita sezione "Riconduzione degli schemi di bilancio riclassificati utilizzati nella Relazione sulla gestione con quelli obbligatori" (pag. 76).

1 Si segnala che i Ricavi e proventi al 30.06.2022 e al 31.12.2022 escludevano ricavi passanti rispettivamente per euro 10 milioni e euro 42 milioni; si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance. 2 Tale voce al 30.06.2022 e al 31.12.2022 escludeva i costi relativi alle attività passanti; si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance. 3 Tale valore non include i proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti. Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance. 4 Tale valore al 30.06.2022 e al 31.12.2022 non includeva le svalutazioni dell'avviamento, delle altre Attività immateriali e degli Immobili, impianti e macchinari rilevate a seguito di test di impairment, ovvero a seguito di specifiche valutazioni sulla recuperabilità dei singoli asset.

Conto economico consolidato riclassificato

* I dati comparativi sono stati riesposti a seguito della ridefinizione dei settori operativi.

31.12.2022* 30.06.2023 30.06.2022*
importi % Dettaglio investimenti importi % importi %
150 51 Fincantieri S.p.A. 49 50 70 65
145 49 Resto del Gruppo 49 50 38 35
295 100 Totale 98 100 108 100
230 78 Shipbuilding 71 73 94 87
19 7 Offshore e Navi speciali 5 5 1 1
28 9 Sistemi, Componenti e Infrastrutture 13 13 9 8
18 6 Altre attività 9 9 4 4
295 100 Totale 98 100 108 100
71 24 Attività immateriali 19 19 23 21
224 76 Immobili, impianti e macchinari 79 81 85 79
295 100 Totale 98 100 108 100
(euro/milioni)
31.12.2022 30.06.2023 30.06.2022
7.440 Ricavi e proventi1 3.669 3.510
(5.960) Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi2 (2.863) (2.802)
(1.186) Costo del personale (607) (605)
(73) Accantonamenti (14) (13)
221 EBITDA3 185 90
3,0% EBITDA margin 1 5,0% 2,6%
(231) Ammortamenti e svalutazioni (113) (111)
(10) EBIT4 72 (21)
-0,1% EBIT margin 1 2,0% -0,6%
(80) Proventi ed (oneri) finanziari (74) (44)
(2) Proventi ed (oneri) su partecipazioni - (7)
(16) Imposte del periodo 5 (22)
(108) Risultato del periodo adjusted1 3 (94)
(104) di cui Gruppo 5 (94)
(238) Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti (33) (156)
(52) - di cui costi relativi ai contenziosi per danni da amianto (33) (29)
(164) - di cui svalutazioni attività immateriali - (107)
(22) - di cui altri oneri legati ad attività non ricorrenti - (20)
22 Effetto fiscale su proventi e oneri estranei alla gestione e non ricorrenti 8 16
(324) Risultato del periodo (22) (234)
(309) di cui Gruppo (20) (230)

L'EBITDA del Gruppo al 30 giugno 2023 è pari a euro 185 milioni (euro 90 milioni al 30 giugno 2022), con un EBITDA margin che si attesta al 5,0%, in netto miglioramento rispetto a quanto consuntivato al 30 giugno 2022 (2,6%), consolidando i positivi risultati già registrati del primo trimestre e le aspettative di crescita delineate dal Piano Industriale, con un obiettivo per il 2023 pari a circa il 5%. L'EBITDA margin del semestre risente degli effetti connessi all'aumento dei prezzi delle materie prime, la ridotta marginalità del business delle Infrastrutture, oltre alla svalutazione dei lavori in corso conseguenti alla valutazione del rischio controparte di un armatore

* I dati comparativi sono stati riesposti a seguito della ridefinizione dei settori operativi.

Il dettaglio dei proventi e oneri non ricompresi nell'EBITDA è riportato nella seguente tabella:

L'EBIT conseguito nei primi sei mesi del 2023 è positivo per euro 72 milioni rispetto a euro 21 milioni negativi dello stesso periodo dell'anno precedente. L'EBIT margin (incidenza percentuale sui Ricavi e proventi) è positivo e pari al 2,0% (negativo per lo 0,6% nel primo semestre 2022). Il miglioramento dell'EBIT è imputabile alle mo tivazioni già illustrate in riferimento all'EBITDA di Gruppo, con un valore degli ammortamenti del primo semestre del 2023 (euro 113 milioni) sostanzialmente in linea con quelli del corrispondente periodo del 2022.

Il dettaglio dei proventi e oneri non ricompresi nella voce Ammortamenti e svalutazioni è riportato nella seguente tabella:

Gli Oneri e proventi finanziari presentano un valore negativo pari a euro 74 milioni (negativo per euro 44 milioni al 30 giugno 2022). Il peggioramento rispetto al valore dello stesso periodo del 2022 è da ricondursi principal mente alla riduzione degli interessi attivi (euro 9 milioni) sui crediti finanziari concessi a terzi e sulle dilazioni commerciali accordate ai propri clienti in seguito agli incassi degli stessi a naturale scadenza e all'incremento degli interessi passivi e commissioni a banche e altri oneri (euro 35 milioni), principalmente riconducibile al rial zo dei tassi d'interesse al netto delle coperture finanziarie in essere. Gi effetti sono stati parzialmente compensati da minori svalutazioni di crediti finanziari (euro 9 milioni) effettuate in coerenza con il principio contabile IFRS 9 per la minore esposizione verso clienti e da minori oneri da operazioni di finanza derivata relativi alle coperture su commesse con ricavi in valuta diversa da quella funzionale e contabilizzate in cash flow hedge (euro 7 milioni). Gli Oneri e proventi su partecipazioni presentano un valore al 30 giugno 2023 pari a zero (negativo per euro 7 milioni al 30 giugno 2022) principalmente per l'effetto netto relativo alla rilevazione di utili (euro 3 milioni) e perdite (euro 3 milioni) realizzate da alcune società collegate e a controllo congiunto.

Le Imposte del periodo presentano nei primi sei mesi del 2023 un saldo positivo per euro 5 milioni (negativo per euro 22 milioni nello stesso periodo del 2022), principalmente per effetto dei proventi da consolidato fiscale. Il Risultato del periodo adjusted è positivo per euro 3 milioni al 30 giugno 2023 (negativo per euro 94 milioni al 30 giugno 2022).

I Proventi e oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti sono negativi per euro 33 milioni (negativi per euro 156 milioni al 30 giugno 2022) e si riferiscono ai costi relativi ai contenziosi per danni da amianto. Al 30 giugno 2022 la voce includeva i costi relativi ai contenziosi per danni da amianto per euro 29 milioni, la svaluta zione di attività immateriali per euro 107 milioni e altri oneri legati ad attività non ricorrenti per euro 20 milioni. L'effetto fiscale su proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti risulta positivo per euro 8 milioni al 30 giugno 2023 (positivo per euro 16 milioni al 30 giugno 2022).

Il Risultato del periodo, per effetto di quanto sopra riportato, si attesta su un valore negativo pari a euro 22 milioni (negativo per euro 234 milioni al 30 giugno 2022). Il risultato di pertinenza del Gruppo è negativo per euro 20 milioni (negativo per euro 230 milioni al 30 giugno 2022).

31.12.2022 30.06.2023 30.06.2022
(52) Accantonamenti e spese legali connessi ai contenziosi per danni da amianto (33) (29)
(22) Altri proventi e oneri estranei alla gestione ordinaria o non ricorrenti (20)
(74) Totale (33) (49)

(euro/milioni)

31.12.2022 30.06.2023 30.06.2022
(140) Svalutazione avviamenti (84)
(24) Svalutazione altre attività immateriali (23)
(164) Totale - (107)

La struttura patrimoniale consolidata riclassificata evidenzia una variazione positiva del Capitale investito netto al 30 giugno 2023 di euro 246 milioni rispetto alla fine dell'esercizio precedente, dovuta principalmente ai

seguenti fattori:

• Capitale immobilizzato netto: pari a 2.472 milioni al 30 giugno 2023, in diminuzione di euro 27 milioni rispetto al 31 dicembre 2022 (euro 2.499 milioni). Tra gli effetti più rilevanti si segnala il decremento netto delle Attività immateriali e degli Immobili, impianti e macchinari per euro 30 milioni, dove gli investimenti del periodo (euro 98 milioni) sono stati più che compensati dagli ammortamenti di tali voci (euro 103 milioni) e dall'effetto negativo collegato della traduzione dei bilanci in valuta di controllate estere

- (euro 27 milioni);

• Capitale di esercizio netto: risulta positivo per euro 891 milioni (positivo per euro 618 milioni al 31 dicembre 2022) con un incremento di euro 273 milioni, collegato all'incremento dei Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti (euro 304 milioni) quale effetto dei volumi generati nel periodo, in particolare nel settore cruise che prevede 4 consegne nel secondo semestre dell'esercizio, di cui una già consegnata a luglio.

Il Patrimonio netto: risulta pari a euro 551 milioni, in diminuzione di euro 36 milioni principalmente per effetto del risultato del periodo (negativo per euro 22 milioni), della variazione negativa della riserva di cash flow hedge legata agli strumenti di copertura dei flussi finanziari (euro 5 milioni) e della riserva di traduzione (euro 7 milioni).

(euro/milioni)
30.06.2022 30.06.2023 31.12.2022
565 Attività immateriali 471 509
131 Diritti d'uso 123 127
1.579 Immobili, impianti e macchinari 1.644 1.636
123 Partecipazioni 113 118
245 Attività finanziarie non correnti 161 162
13 Altre attività e passività non correnti 13 1
(57) Fondo Benefici ai dipendenti (53) (54)
2.599 Capitale immobilizzato netto 2.472 2.499
901 Rimanenze di magazzino e acconti 850 864
1.914 Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti 1.973 1.669
1.175 Crediti commerciali 777 770
(2.562) Debiti commerciali (2.707) (2.694)
(123) Fondi per rischi e oneri diversi (209) (191)
41 Altre attività e passività correnti 207 200
1.346 Capitale di esercizio netto 891 618
- Attività destinate alla vendita 1 1
3.945 Capitale investito netto 3.364 3.118
863 Capitale sociale 863 863
(228) Riserve e utili di Gruppo (313) (277)
14 Patrimonio netto di terzi 1 1
649 Patrimonio netto 551 587
3.296 Posizione finanziaria netta 2.813 2.531
3.945 Fonti di finanziamento 3.364 3.118

Struttura Patrimoniale Consolidata Riclassificata

La Posizione finanziaria netta consolidata1, presenta un saldo negativo (a debito) per euro 2.813 milioni (a debito per euro 2.531 milioni al 31 dicembre 2022). L'incremento è da ricondursi principalmente alle dinamiche tipiche del capitale circolante relativo al business cruise, nel quale sono previste 4 consegne nel secondo semestre dell'esercizio, di cui una già consegnata a luglio, e agli investimenti del periodo. L'assorbimento di cassa derivante dalla costruzione delle navi cruise è stato solo parzialmente bilanciato dalla consegna di due unità nei primi sei mesi del 2023. La Posizione finanziaria netta consolidata risulta, inoltre, ancora condizionata dalla strategia di supporto agli armatori implementata a seguito dello scoppio della pandemia da COVID-19. Il Gruppo ha infatti in essere al 30 giugno 2023 crediti finanziari non correnti per euro 92 milioni concessi ai propri clienti.

La Posizione finanziaria netta non include i debiti verso fornitori per reverse factoring, che al 30 giugno 2023 ammontano a euro 719 milioni (euro 622 milioni al 31 dicembre 2022) e rappresentano il valore delle fatture, formalmente liquide ed esigibili, cedute dai fornitori ad un istituto di credito finanziatore convenzionato e che beneficiano di dilazioni concordate tra i fornitori e il Gruppo. Per maggiori dettagli sui criteri contabili adottati si rimanda al paragrafo 8.1 Operazioni di reverse factoring della Nota 3 del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022.

(euro/milioni)
30.06.2022 30.06.2023 31.12.2022
(131) Debito finanziario corrente (282) (96)
(156) Strumenti di debito – quota corrente (88) (81)
(660) Parte corrente dei finanziamenti da banche (895) (1.110)
(1.396) Construction loans (850) (645)
(2.343) Indebitamento finanziario corrente (2.115) (1.932)
(1.882) Debito finanziario non corrente (1.164) (1.345)
(1.882) Indebitamento finanziario non corrente (1.164) (1.345)
(4.225) Totale indebitamento finanziario (3.279) (3.277)
709 Disponibilità liquide 333 565
220 Altre attività finanziarie correnti 133 181
(3.296) Posizione finanziaria netta (2.813) (2.531)

* Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance. 1 Tale valore non include i Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti. Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance.

Il Rendiconto finanziario consolidato riclassificato evidenzia un Flusso monetario netto del periodo negativo di euro 222 milioni (negativo per euro 532 milioni nel primo semestre 2022) per effetto del flusso di cassa assorbito dalle attività operative per euro 99 milioni (negativo per euro 882 milioni al 30 giugno 2022), che riflette le dinamiche tipiche del capitale circolante relativo al business cruise, nel quale sono previste 4 consegne nel secondo semestre dell'esercizio (di cui una già consegnata a luglio), degli investimenti del periodo (euro 98 milioni) al netto dei disinvestimenti e degli incassi dei crediti finanziari (euro 32 milioni), che pertanto hanno assorbito risorse per euro 66 milioni (euro 178 milioni al 30 giugno 2022) e le attività di finanziamento del periodo, che hanno assorbito risorse per euro 57 milioni.

Nella tabella che segue vengono riportati ulteriori indicatori economici e finanziari utilizzati dal management del Gruppo per monitorare l'andamento dei principali indici aziendali nei periodi considerati. La tabella che segue evidenzia l'andamento dei principali indici di redditività e il grado di solidità e di efficienza della struttura patrimoniale in termini di incidenza relativa delle fonti di finanziamento tra mezzi di terzi e mezzi propri per i periodi

L'andamento del ROI e del ROE, rispetto al 30 giugno 2022, riflette il miglioramento del Risultato operativo e del Risultato netto al 30 giugno 2023, mentre il Capitale Investito Netto e il Patrimonio netto risultano sostan-

zialmente in linea con i valori del primo semestre 2022. Conto Economico.

Gli indicatori di solidità ed efficienza della struttura patrimoniale riflettono, rispetto al semestre precedente, l'incremento sia del Totale indebitamento finanziario che della Posizione finanziaria netta, con un EBITDA in significativo miglioramento rispetto al consuntivo al 30 giugno 2022 per quanto commentato nella parte del

(euro/milioni)
31.12.2022 30.06.2023 30.06.2022
(58) Flusso di cassa generato/(assorbito) dalle attività operative (99) (882)
(225) Flusso di cassa generato/(assorbito) dall'attività di investimento (66) (178)
(389) Flusso di cassa generato/(assorbito) dall'attività di finanziamento (57) 528
(672) Flusso monetario netto del periodo (222) (532)
1.236 Disponibilità liquide ad inizio periodo 565 1.236
1 Differenze cambio su disponibilità iniziali (10) 5
565 Disponibilità liquide a fine periodo 333 709
31.12.2022 30.06.2023 30.06.2022
-0,3% ROI* 2,2% -0,6%
-45,6% ROE* -3,9% -31,5%
5,6 Totale indebitamento finanziario/Totale Patrimonio netto 5,9 6,5
11,5 Posizione finanziaria netta/EBITDA1 15,2 36,5
4,3 Posizione finanziaria netta/Totale Patrimonio netto 5,1 5,1

Posizione Finanziaria Netta Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Riclassificato

Indicatori economici e finanziari

Andamento dei settori

Shipbuilding

Il settore Shipbuilding include le attività di progettazione e costruzione di navi destinate alle aree di business delle navi da crociera e navi militari. La produzione è realizzata presso i cantieri italiani, europei e statunitensi del Gruppo.

Si segnala che, a seguito della riallocazione delle attività delle aree di business Service e Polo Arredamento (ridenominato "Ship Interiors") dal settore Sistemi, Componenti e Servizi (ridenominato "Sistemi, Componenti e Infrastrutture") al settore Shipbuilding avvenuta nella prima metà del 2023, sono stati elaborati dati di confronto al 30 giugno 2022 e al 31 dicembre 2022 opportunamente riclassificati, riportati di seguito come valori restated. Inoltre, le attività dei cantieri rumeni del Gruppo, precedentemente ricomprese nello Shipbuilding, a partire dal 2023 sono state riallocate nell'Offshore e Navi speciali a seguito della cessata operatività del Cruise di Vard.

Ordini
Investimenti

Nei primi sei mesi del 2023 sono stati acquisiti ordini per euro 1.106 milioni, riferibili principalmente alla realizzazione da parte della controllata americana Fincantieri Marinette Marine della quarta fregata lanciamissili nell'ambito del programma Constellation (FFG-62), alla costruzione di un SOV presso lo stabilimento di Bay Shipbuilding e a lavori aggiuntivi su unità cruise già in portafoglio.

Gli investimenti in Immobili, impianti e macchinari sostenuti nei primi sei mesi del 2023 riguardano prevalen-

temente:

• la finalizzazione del macro-progetto di upgrade delle aree operative e delle infrastrutture dello stabilimento di Marghera per consentire un più efficiente sviluppo del backlog acquisito;

• l'avanzamento, presso il cantiere di Riva Trigoso, dei significativi interventi programmati per l'aumento della capacità produttiva dello stabilimento e l'efficientamento delle attività di costruzione delle commesse

• il proseguimento, nei cantieri americani di Marinette Marine e Bay Shipbuilding, dell'importante programma di investimenti, condiviso con la US Navy, per incrementare l'efficienza degli impianti consentendo lo sviluppo del carico di lavoro derivante dal programma Constellation. La conclusione del programma è prevista

• la prosecuzione, nel cantiere americano di Jacksonville, del piano di investimenti di FMSNA per dotare il sito di strutture, impianti e attrezzature necessarie per lo svolgimento delle attività di manutenzione di unità

  • militari;
  • nei primi mesi del 2024;
  • di superficie della US Navy e di altre unità nel business civile;
  • impianti, delle attrezzature e degli edifici.

• il processo di graduale sostituzione degli asset obsoleti con soluzioni tecnologicamente più avanzate, maggiormente efficienti, anche dal punto di vista energetico, e a minor impatto ambientale;

• le iniziative di ammodernamento e miglioramento degli standard di sicurezza e di efficienza energetica degli

EBITDA

Ricavi e proventi

L'EBITDA del settore al 30 giugno 2023 è pari a euro 181 milioni (euro 192 milioni al 30 giugno 2022) con un EBITDA margin pari al 6,1% in decremento rispetto al corrispondente semestre 2022, sebbene in aumento rispetto al 31 dicembre 2022. La marginalità al 30 giugno 2023 risente ancora degli effetti evidenziati nel secondo semestre 2022, in gran parte riconducibili alle criticità del contesto geopolitico alimentate dal conflitto russo-ucraino, che hanno comportato un ulteriore aumento dei prezzi delle materie prime (in particolare acciaio ed energia), dei tassi di interesse e di inflazione, che hanno condizionato anche il mercato del lavoro e la catena di fornitura statunitensi. La marginalità risente inoltre dei minori volumi dell'area di business delle navi militari (con un'incidenza nello Shipbuilding che passa dal 35% al 30 giugno 2022 al 33% del 30 giugno 2023).

I ricavi del settore Shipbuilding al 30 giugno 2023 sono pari a euro 2.972 milioni con un decremento del 2,1% rispetto al medesimo periodo del 2022. I ricavi del periodo si riferiscono per euro 1.970 milioni all'area di business delle navi da crociera (euro 1.952 milioni al 30 giugno 2022) con un incremento dell'1,0%, per euro 972 milioni all'area di business delle navi militari (euro 1.050 milioni al 30 giugno 2022) con un decremento del 7,4% e per euro 30 milioni all'area di business Ship Interiors, in linea con quanto consuntivato nello stesso periodo dell'esercizio precedente. L'incidenza sui ricavi del Gruppo delle aree di business delle navi da crociera e delle navi militari sono rispettivamente pari al 49% e al 24% (51% e 28% al 30 giugno 2022). L'andamento dei ricavi dell'area di business delle navi da crociera nel primo semestre 2023 riflette il consoli-

damento dei volumi di produzione dei cantieri italiani del Gruppo, che ha consentito di recuperare la perdita di volumi del Cruise di Vard. Il decremento, nello stesso periodo, del valore della produzione dell'area di business delle navi militari è principalmente riferibile alle attività di produzione in Italia, con l'avanzamento delle commesse per la Marina Militare italiana e per il Ministero della Difesa del Qatar. Inoltre, i cantieri americani rimangono impegnati nello sviluppo dei programmi Constellation (FFG-62), Foreign Military Sales tra gli Stati Uniti e l'Arabia Saudita per la fornitura di quattro Multi-Mission Surface Combatant e Littoral Combat Ship (LCS).

* Al lordo delle elisioni tra i settori operativi. ** Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore.

1 Si segnala che i Ricavi e proventi al 30.06.22 e al 31.12.22 escludevano ricavi passanti rispettivamente per euro 10 milioni e euro 42 milioni; si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance. 2 Tale valore non include i Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti. Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance.

31.12.2022
reported
31.12.2022
restated
30.06.2023 30.06.2022
restated
30.06.2022
reported
5.911 6.373 Ricavi e proventi*/1 2.972 3.035 2.812
272 340 EBITDA2/* 181 192 168
4,6% 5,3% EBITDA margin /
*/1
6,1% 6,3% 6,0%
3.398 3.765 Ordini* 1.106 835 691
28.159 29.338 Portafoglio ordini* 28.635 30.661 29.517
19.678 20.425 Carico di lavoro* 18.589 20.908 20.223
218 230 Investimenti 71 94 77
14 14 Navi consegnate numero 4 5 5

Produzione Ricavi e proventi

Di seguito è sintetizzato il numero di navi consegnate nei primi sei mesi del 2023: I ricavi del settore Offshore e Navi speciali al 30 giugno 2023, pari a euro 482 milioni, risultano in netto incremento (+27,9% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente), tale variazione include il contributo delle attività di costruzione di sezioni per navi da crociera effettuate nei cantieri rumeni a supporto del Gruppo, che a partire dal primo semestre 2023 è ricompresa tra le attività del settore. Il primo semestre 2023 sconta, inoltre, l'effetto negativo (euro 28 milioni) della variazione del cambio relativamente ai ricavi delle società con valuta in Corona norvegese. Al netto di tali fattori l'avanzamento dei ricavi riflette principalmente la costruzione di tre unità navali per la Guardia Costiera norvegese, la prima consegnata nel mese di marzo, e la produzione a pieno regime delle navi acquisite nel settore dell'eolico offshore con quattro consegne effettuate nel semestre.

L'EBITDA del settore al 30 giugno 2023 è pari a euro 19 milioni (euro 9 milioni al 30 giugno 2022), con un EBI-TDA margin al 4,0% (2,5% al 30 giugno 2022), con un trend che conferma le prospettive del Piano Industriale che vede una marginalità in crescita per l'Offshore e Navi speciali, trainata dall'incremento della domanda nel business dell'eolico offshore, nel quale il Gruppo, attraverso Vard, rappresenta uno dei player principali.

delle navi acquisite nel settore dell'eolico offshore con quattro consegne effettuate nel semestre.
EBITDA
Ordini cipalmente:

quattro CSOV per la società norvegese Edda Wind;

due CSOV a propulsione ibrido-elettrica per la società britannica Purus Wind;

due CSOV predisposte per la propulsione a metanolo per la società britannica North Star;

una unità posacavi.
Investimenti Gli investimenti dei primi sei mesi del 2023 riguardano principalmente:
produttivi al fine di garantire l'operatività del business.
Produzione Nel periodo sono state consegnate:
(4 ) -

Nel primo semestre 2023 gli ordini acquisiti dal gruppo VARD ammontano a euro 817 milioni e riguardano prin-

• due CSOV predisposte per la propulsione a metanolo per la società britannica North Star;

• la prosecuzione, nel cantiere vietnamita di Vung Tau, di un significativo programma di investimenti finalizzato ad incrementare la capacità produttiva dello stabilimento, in modo da consolidare la posizione di leadership del Gruppo nella costruzione di SOV, in particolare dedicati al mercato dell'eolico offshore; • interventi standard nei cantieri per il mantenimento dell'efficienza produttiva e della sicurezza degli impianti

• "Jan Mayen", la prima unità per la Guardia Costiera norvegese presso il cantiere di Langsten (Norvegia); • quattro SOV, di cui due per il cliente North Star Renewables presso il cantiere di Vung Tau (Vietnam) e le restanti due unità per i clienti Rem Wind AS e Norwind Offshore AS presso i cantieri di Søviknes e Brattvåg

  • (Norvegia);
  • (Vietnam);

• la terza unità Marine Robotic per la compagnia Ocean Infinity Group Limited presso il cantiere di Vung Tau

• una unità Fishery per la compagnia Luntos Co. Ltd presso il cantiere di Vung Tau (Vietnam).

Offshore e Navi speciali

Il settore Offshore e Navi speciali include le attività di progettazione e costruzione di navi da supporto offshore di alta gamma, navi specializzate, navi per impianti eolici offshore oltre che l'offerta di propri prodotti innovativi nel campo delle navi e piattaforme semisommergibili di perforazione. Fincantieri opera in tale settore attraverso il gruppo VARD, Fincantieri S.p.A. e Fincantieri Oil & Gas S.p.A.

Si segnala che le attività dei cantieri rumeni del Gruppo, precedentemente ricomprese nello Shipbuilding, a partire dal 2023 sono state riallocate nell'Offshore e Navi speciali a seguito della cessata operatività del Cruise di Vard.

Le navi consegnate sono:

  • "Viking Saturn", la decima unità della classe cruise per la società armatrice Viking, presso lo stabilimento di Ancona;
  • "Oceania Vista", la prima di due navi da crociera di nuova generazione per la società Oceania Cruises, presso lo stabilimento di Sestri Ponente (Genova);
  • "USS Marinette" nell'ambito del programma Littoral Combat Ship, commissionato dalla Marina Militare statunitense, presso lo stabilimento di Marinette (Wisconsin);
  • "Semaisma", la quarta e ultima corvetta, per il Ministero della Difesa del Qatar, presso lo stabilimento di Muggiano (La Spezia).

* Al lordo delle elisioni tra i settori operativi.

** Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore. 1 Tale valore non include i Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti. Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance.

Consegne
Navi da crociera 2
Navi militari 2

(numero di navi)

31.12.2022 30.06.2023 30.06.2022
751 Ricavi e proventi* 482 376
22 EBITDA1/* 19 9
2,9% EBITDA margin /
*
4,0% 2,5%
837 Ordini* 817 445
2.002 Portafoglio ordini* 2.484 1.952
1.160 Carico di lavoro* 1.408 1.152
19 Investimenti 5 1
5 Navi consegnate numero 7 3

Sistemi, Componenti e Infrastrutture

Il settore Sistemi, Componenti e Infrastrutture include le seguenti aree di business: Elettronica, Meccatronica e Infrastrutture. Tali attività sono svolte, oltre che da Fincantieri S.p.A., dalle sue controllate italiane ed estere. Si segnala che, a seguito della riallocazione delle attività delle aree di business Service e Polo Arredamento (ridenominato "Ship Interiors") dal settore Sistemi, Componenti e Servizi (ridenominato "Sistemi, Componenti e Infrastrutture") al settore Shipbuilding, avvenuta a partire dal 2023, sono stati elaborati dati di confronto al 30 giugno 2022 e al 31 dicembre 2022 opportunamente riclassificati, riportati di seguito come valori restated.

* Al lordo delle elisioni tra i settori operativi.

** Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore.

1 Tale valore non include i Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti. Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance.

Ricavi e proventi

EBITDA

I ricavi del settore Sistemi, Componenti e Infrastrutture sono pari a euro 539 milioni, in incremento del 45,8% rispetto al primo semestre 2022. I ricavi del periodo si riferiscono per euro 78 milioni al Polo Elettronica, +9,8% rispetto al 30 giugno 2022 (euro 71 milioni), e per euro 212 milioni al Polo Meccatronica, -5,1% rispetto allo stesso periodo del 2022 (euro 223 milioni), per l'effetto negativo della variazione del cambio relativo alla conversione dei ricavi delle società con valuta in Corona norvegese. Il Polo Infrastrutture contribuisce per euro 250 milioni, più che triplicando i ricavi rispetto al primo semestre 2022 (euro 72 milioni).

L'EBITDA del settore al 30 giugno 2023, risulta positivo per euro 7 milioni (negativo per euro 90 milioni al 30 giugno 2022) con un EBITDA margin positivo per l'1,2% (negativo per il 24,3% al 30 giugno 2022). Tali risultati risentono del minore impatto della marginalità del Polo Infrastrutture, che aveva chiuso il primo semestre 2022 con una perdita di euro 110 milioni mentre nel primo semestre 2023 realizza una perdita di euro 10 milioni. Il Polo Elettronica e il Polo Meccatronica chiudono invece il primo semestre del 2023 con una marginalità positiva rispettivamente dell'1,8% e 7,3%, sostanzialmente in linea con il 2022.

31.12.2022
reported
31.12.2022
restated
30.06.2023 30.06.2022
restated
30.06.2022
reported
TOTALE SETTORE
1.659 916 Ricavi e proventi* 539 370 729
(28) (96) EBITDA1/* 7 (90) (66)
-1,7% -10,5% EBITDA margin /
*
1,2% -24,3% -9,1%
1.509 926 Ordini* 382 385 704
5.905 4.134 Portafoglio ordini* 4.125 4.160 6.039
3.826 2.535 Carico di lavoro* 2.425 2.408 3.705
46 28 Investimenti 13 9 19

(euro/milioni)

31.12.2022
reported
31.12.2022
restated
30.06.2023 30.06.2022
restated
30.06.2022
reported
POLO ELETTRONICA
199 199 Ricavi e proventi* 78 71 71
87 87 verso altri settori del Gruppo 26 33 33
(12) (12) EBITDA1/* 1 2 2
-5,9% -5,9% EBITDA margin /
*
1,8% 2,8% 2,8%
215 215 Ordini* 53 136 136
573 573 Portafoglio ordini* 385 585 585
329 329 Carico di lavoro* 227 286 286
10 10 Investimenti 2 3 3

(euro/milioni)

31.12.2022
reported
31.12.2022
restated
30.06.2023 30.06.2022
restated
30.06.2022
reported
POLO MECCATRONICA
447 447 Ricavi e proventi* 212 223 223
317 317 verso altri settori del Gruppo 148 157 157
41 41 EBITDA1/* 16 18 18
9,2% 9,2% EBITDA margin /* 7,3% 8,0% 8,0%
220 220 Ordini* 148 149 149
727 727 Portafoglio ordini* 821 818 818
246 246 Carico di lavoro* 261 332 332
15 15 Investimenti 9 5 5

(euro/milioni)

31.12.2022
reported
31.12.2022
restated
30.06.2023 30.06.2022
restated
30.06.2022
reported
POLO INFRASTRUTTURE
262 262 Ricavi e proventi* 250 72 72
30 30 verso altri settori del Gruppo 7 7 7
(126) (126) EBITDA1/* (10) (110) (110)
-47,9% -47,9% EBITDA margin /
*
-4,0% -152,6% -152,6%
492 492 Ordini* 181 101 101
2.836 2.836 Portafoglio ordini* 2.920 2.751 2.751
2.004 2.004 Carico di lavoro* 1.937 1.747 1.747
3 3 Investimenti 2 1 1

Investimenti

Altre attività

Gli investimenti dei primi sei mesi del 2023 riguardano principalmente:

  • la prosecuzione degli investimenti di Isotta Fraschini Motori nell'ambito del progetto IFuture, un programma avviato nel 2020 dalla società con l'obiettivo di studiare soluzioni innovative per il miglioramento ed amplia mento del proprio parco prodotti;
  • interventi sulle facilities per il mantenimento dell'efficienza e della sicurezza degli impianti produttivi al fine di garantire l'operatività dei rispettivi business.

Ordini Nel settore Sistemi, Componenti e Infrastrutture il valore degli ordini del primo semestre del 2023 si attesta a euro 383 milioni e per aree di business si compone principalmente:

  • Polo Elettronica: nell'ambito dell'Infra Digital Solutions & Cyber Security contratto da ANAS per sistemi di monitoraggio infrastrutturale, da Leonardo per la linea Railways e dal Ministero del Lavoro per il rinnovo di sevizi e licenze Nutanix. Nel business Maritime & Defence le forniture SATCOM a Leonardo, Teledife e Lari mart, quelle Platform Yacht per clienti Azimut Benetti e Next Yacht e quelle Combat per sistemi Elettrottici per Leonardo. Nell'ambito della Specialized Engineering il prosieguo delle attività di consulenza e ricerca ingegneristica specialistica in ambito Maritime e nel campo dell'Elettromagnetismo;
  • Polo Meccatronica: ordini per 5 shipset di compact packages per il programma T26 UK Royal Navy, 3 turboalternatori a condensazione destinati a Francia/Spagna, 1 turbina di bordo da installare su unità per Royal Caribbean Cruises presso lo stabilimento di Meyer Turku, servizi di assistenza post-vendita e fornitura di ricambi su turbine a vapore, assistenza post-vendita e ricambi su motori per le Marine Militari italiana e francese, nonché per la Guardia Costiera, realizzazione di verricelli e gru 3D;
  • Polo Infrastrutture: realizzazione dei ponti per il Lotto 4 della Linea Ragusa-Catania, del ponte Arges in Ro mania e dei flotteurs per un committente francese; attività di manutenzione e lavori addizionali su progetti già acquisiti.

Investimenti Le principali iniziative riguardano gli investimenti relativi a:

  • il rafforzamento del processo digital transformation del Gruppo principalmente focalizzato su: (i) l'introdu zione nell'ambito della cantieristica navale dei principi dell'Industria 4.0 secondo le direttrici strategiche definite nel Piano Industriale (e.g. intelligenza artificiale, automazione, IoT, virtual reality) e (ii) l'utilizzo di strumenti di analisi/reportistica avanzata;
  • l'avvenuto completamento del progetto per l'evoluzione dell'ambiente IT attraverso l'implementazione di un'infrastruttura multi-cloud ad alto standard tecnologico;
  • lo sviluppo dei sistemi informativi per: (i) supportare le crescenti attività del Gruppo con particolare riferi mento all'upgrade dei sistemi gestionali e all'implementazione di questi strumenti nelle principali società controllate e (ii) ottimizzare la gestione dei processi con focus in ambito produttivo (operational excellence).

Sono inoltre proseguiti, in continuità con gli anni passati, gli investimenti relativi al rinnovo delle infrastrutture di rete e delle dotazioni hardware del Gruppo.

Le Altre attività includono principalmente i costi di Corporate per le attività di indirizzo, controllo e coordinamento che non sono allocati agli altri settori.

31.12.2022 30.06.2023 30.06.2022
2 Ricavi e proventi 2 1
(45) EBITDA
1
(22) (21)
n.a. EBITDA margin n.a. n.a.
12 Investimenti 9 11

Il Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi ("SCIGR") di Fincantieri si sostanzia nell'insieme di strumenti, strutture organizzative e procedure aziendali volti a contribuire, attraverso un processo di identificazione, valutazione, gestione e monitoraggio dei principali rischi, ad una conduzione dell'impresa sana, corretta e coerente con gli obiettivi prefissati dal Consiglio di Amministrazione.

Il catalogo dei rischi del Gruppo (c.d. Risk Universe) consta di 52 rischi, suddivisi in 8 macro-categorie, di cui 29 Rischi con valenza ESG (Environmental - Social - Governance).

Gestione dei Rischi

Risk Universe • Corruzione e frode (G) • Criminalità, comune e organizzata e terrorismo (G) • Sistema dei poteri e delle deleghe • Diritti proprietà intellettuale • General Data Protection Regulation – GDPR • Tassazione • Contenziosi legali Compliance/Legali • Diritto del lavoro e diritti umani (S) • Salute e sicurezza (S) • Attrazione e fidelizzazione del personale (S) • Gestione / formazione del personale e tutela delle pari opportunità (S) • Performance management (S) • Relazioni sindacali (S) Risorse Umane • Disclosure • Budgeting e pianificazione • Reporting (G) Pianificazione e Reporting • Tutela dell'ambiente (E) • Climate change (E) • Impatto ambientale di prodotti e servizi (E) • Tassi di interesse • Tassi di cambio • Prezzo materie prime e commodity (E) • Liquidità • Accesso al mercato del credito (G) • Credit scoring & fallimento controparte (G) Finanziari Ambientali • Preventivazione • Project management di commessa • Supply chain sostenibile (G) • Outsourcing • Logistic & warehouse management • Complessità organizzativa del cantiere • Conformità di prodotto (S) • Interruzione del business (G) Operativi e Supply Chain • Cyber security (G) • Protezione logica dei dati e delle informazioni • IT System & infrastructure • IT development ICT Strategici • Rischio paese • Evoluzione leggi e regolamenti (G) • Innovazione, ricerca e sviluppo (E,G) • Ciclicità del mercato & domanda • Posizionamento strategico & concorrenza (G) • Clienti (S) • Business Portfolio • Governance e Stakeholder expectation (G)







Rischio reputazionale & brand position (S,G)
JVs & alleanze strategiche (G)
M&A e integrazione
Investor e public relation (G)
Capacità produttiva
e produttività industriale (G)
Sistemi di gestione
Change Management (S)
(E) Environmental, (S) Social, (G) Governance
Ciascun rischio identificato viene valutato secondo i parametri di probabilità di accadimento sull'orizzonte di
piano e di impatto. Al fine di rendere i rischi comparabili tra loro vengono utilizzate delle scale di valutazione,
definite dal Presidente del Consiglio di Amministrazione, con il supporto del Risk Officer, sulla base delle soglie
di Risk Appetite e Risk Tolerance approvate dal Consiglio di Amministrazione. La valutazione dell'impatto è de
clinata su 8 tipologie:
Economico - finanziario
Sociale (Comunità)
Capitale Umano
Operativo
Ambientale
Capitale Intellettuale
Patrimoniale (Asset)
Reputazionale

In base alla valutazione, con riferimento al 31 dicembre 2022, sono stati individuati ed approfonditi i rischi più rilevanti classificati per categoria e corredati da informazioni circa i relativi impatti potenziali ed i principali presidi in essere. Si segnala che nel primo semestre 2023 è stata aggiornata la valutazione della totalità dei rischi di Gruppo. Si riportano di seguito i principali rischi identificati ad esito della suddetta valutazione.

Rischi Strategici

Capacità produttiva e produttività industriale

Rischio paese

Modalità di gestione

Modalità di gestione

Rischio che una capacità produttiva insufficiente (propria o dei propri fornitori), un eccesso della stessa o un'errata distribuzione dei carichi di lavoro sulla base della capacità produttiva disponibile (impianti, spazi e forza lavoro) impedisca al Gruppo di soddisfare la domanda del mercato, di raggiungere livelli ottimali di efficienza e di marginalità. Il rischio può insorgere a causa di un'analisi non adeguata del ciclo produttivo (in termini di frequenza e visione a medio termine), di eventi di forza maggiore, di un'inadeguata manutenzione o innovazione degli impianti a supporto del processo produttivo che non tenga in adeguata considerazione l'efficientamento energetico ed i possibili impatti sull'ambiente.

Rischio che il mutamento o l'instabilità delle condizioni, determinate dal paese in cui il Gruppo opera o nel quale hanno sede i propri clienti o i fornitori strategici, possano essere in grado di condizionare negativamente le variabili d'investimento, compromettere l'operatività e i flussi di cassa, creare delle perdite e mettere a rischio la sicurezza dei propri dipendenti. In tale categoria rientrano il Rischio politico (e.g. nuovi governi, rivolte, guerre, minacce terroristiche), il Rischio di posizione (e.g. paese circondato da paesi in guerra fra loro), il Rischio sovrano (affidabilità del paese nel ripagare i debiti contratti), il Rischio economico (e.g. politiche economiche restrittive, riduzione della spesa pubblica destinata alla difesa, il venir meno dell'erogazione di contributi legati alla ricerca, allo sviluppo e all'innovazione tecnologica, mancato stanziamento di risorse pubbliche a supporto dei finanziamenti all'export, fondamentali per il buon esito delle trattative commerciali), il Rischio di trasferimento (e.g. norme che possono regolare, ed eventualmente restringere, il movimento di capitali, utili e dividendi), i Rischi catastrofali (e.g. emigrazione causate da fenomeni meteorologici acuti e epidemie provenienti da altri paesi oppure all'interno del paese di operatività della società).

Al fine di mitigare i rischi connessi alla potenziale instabilità socio-politica, economica, ambientale dei paesi esteri in cui il Gruppo opera o ha interessi commerciali, Fincantieri pone in essere specifici controlli e azioni preventive. In particolare, dato il sovente ricorso da parte dei clienti a finanziamenti all'esportazione, è in atto un monitoraggio continuo degli stanziamenti di fondi da parte del Governo e dello status delle negoziazioni tra banche, clienti ed enti governativi coinvolti; vi è inoltre un dialogo continuo con le parti interessate per diffondere la consapevolezza della necessità di mantenere un meccanismo di export credit agile, rapido ed efficiente. Altre azioni mitigative comprendono: costante monitoraggio della situazione politico-economica anche con il supporto delle Ambasciate locali, erogazione di corsi e-learning di Travel Security, azioni di sensibilizzazione e informazione sui rischi rivolte ai viaggiatori che si recano in aree a elevato rischio. In aggiunta, con la finalità di gestire preventivamente le emergenze, Fincantieri ha posto in essere Comitati di Gestione Crisi e Team di Crisi interdisciplinari atti a condurre Security Assessment e ad elaborare Contingency Plan dedicati ai Paesi esteri nei quali il personale è distaccato.

La complessità produttiva viene gestita a diversi livelli ed in modalità integrata ed interfunzionale. Le analisi di scenario consentono di ottimizzare la distribuzione dei carichi di lavoro a breve, medio e lungo termine sulla base della capacità produttiva disponibile e di monitorarla nel tempo grazie ad una pianificazione di attività, ore e risorse per commessa, impianto e sito produttivo ed a periodici monitoraggi dello stato di avanzamento dei singoli programmi (produzione, ingegneria, acquisti) e della commessa nel suo insieme. Periodici comitati interfunzionali analizzano i carichi di lavoro e individuano le possibili aree di criticità su cui intervenire (risorse, investimenti strutturali, soluzioni logistiche) sulla base dei piani di occupazione. Particolare attenzione è posta nella verifica dell'indotto, sia in termini di capacità (e.g. carenza di risorse) che di performance. L'efficienza dei fornitori viene infatti costantemente monitorata attraverso opportuni KPI, con l'individuazione ed attivazione tempestiva di azioni di recupero ove si riscontrino criticità. Per creare sinergie ed economie di impiego il Gruppo, oltre che con determinate strategie comuni di acquisto, agisce anche mediante ottimizzazione del processo produttivo. Con l'obiettivo di ottimizzare la capacità produttiva ed evitare ritardi, inefficienze e/o blocchi, il Gruppo pone, inoltre, particolare attenzione alla pianificazione strategica degli investimenti, ivi inclusa l'attivazione di nuovi progetti in ambito di robotica, automazione (e.g. sistemi di controllo da remoto in tempo reale sullo stato di funzionamento dell'impianto) e soluzioni energicamente efficienti. Gli impianti, in modo particolare quelli strategici, e la relativa manutenzione sono sottoposti a periodici controlli e vengono poste in essere azioni di pronto intervento ove necessario.

Rischio reputazionale & Brand position

Modalità di gestione

Rischio che un danno all'immagine (brand) esponga il gruppo a perdite di clienti, di profitti e di un vantaggio competitivo. Tale rischio può, ad esempio, insorgere a causa di attività e/o comportamenti non etici o non conformi alla compliance normativa, non rispettosi della tutela dell'ambiente, della biodiversità, della tutela e della valorizzazione delle persone, del territorio e della collettività da parte sia di membri interni all'organizzazione, sia di soggetti esterni con i quali il Gruppo ha rapporti d'affari, o dalla mancata soddisfazione dei clienti.

Al fine di mitigare tale rischio, Fincantieri effettua un continuo monitoraggio della strategia di comunicazione, in coerenza con l'indirizzo del management e i trend del mercato, e attua un processo di indirizzo e controllo delle iniziative di comunicazione, comprese quelle promosse dalle società controllate in Italia e all'estero. Il Gruppo gestisce i rapporti con la stampa italiana e straniera (specializzata e non) per garantire che la sua percezione e la sua immagine all'esterno rispecchino l'indirizzo del management e ha potenziato il monitoraggio dei social media e del web per garantire che l'immagine dell'azienda non venga danneggiata. Nell'ambito delle attività tese alla redazione del Bilancio di Sostenibilità, Fincantieri integra le informazioni aggiuntive richieste da parte delle società di rating in ottica di trasparenza e completezza e aggiorna continuamente il sito internet per una maggiore disclosure delle informazioni per gli stakeholder. Il Gruppo effettua, inoltre, un'accurata selezione dei partner commerciali con applicazione delle relative norme di due diligence. Infine, per garantire l'adozione di comportamenti etici e coerenti con i valori aziendali da parte dei dipendenti, Fincantieri promuove iniziative atte a diffondere la conoscenza del Modello Organizzativo (D.Lgs. n. 231/2001), del Codice di Comportamento e del Sistema di Gestione Anticorruzione attraverso programmi di formazione.

Salute e sicurezza

Attrazione e fidelizzazione del personale

Modalità di gestione

Modalità di gestione

Rischio che il Gruppo non investa in modo adeguato nella tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro con conseguente pregiudizio per i propri dipendenti e i terzi coinvolti nelle attività aziendali. Tale rischio può insorgere a causa di un non tempestivo o adeguato recepimento nei processi interni delle disposizioni della regolamentazione vigente ed emergente, di un carente sistema di gestione e controllo dei rischi di salute e sicurezza connessi alle attività aziendali e delle relative azioni di mitigazione, di errata o inadeguata esecuzione di manutenzioni ordinarie e/o straordinarie, e/o dall'assenza di adeguati sistemi di identificazione di rischi di contaminazione, e/o di rischi catastrofali, o di una scarsa formazione, informazione e sensibilizzazione dei singoli.

Rischio che il Gruppo non sia in grado di attrarre e mantenere personale altamente qualificato e personale direttivo competente con un elevato livello di diversità in termini di età, nazionalità e genere, ovvero di integrare la struttura organizzativa con figure capaci di gestire la crescita del Gruppo e garantire la business transformation.

Fincantieri applica in modo capillare una strategia di Employer Branding al fine di promuovere internamente ed esternamente la qualità del proprio brand come employer, unitamente ad una strategia di Employee Value Proposition finalizzata a soddisfare i bisogni e le aspettative dei dipendenti. La politica retributiva adottata è comprensiva di tutte le componenti variabili e vi è un programma continuo di employee engagement, basato sulle evidenze emerse dall'Employee Engagement Survey, al fine di creare un ambiente lavorativo che permetta alle risorse di esprimere il loro potenziale, performare al meglio ed essere ingaggiate.

Il Gruppo monitora costantemente l'evoluzione normativa e legislativa in materia, recependone gli aggiornamenti nei propri processi e procedure e verificandone la corretta attuazione mediante audit interni ed esterni. Sono in essere procedure interne per l'individuazione, valutazione e gestione dei rischi che possano compromettere la salute e sicurezza delle persone, tra cui l'analisi dei near miss in ottica di pronto intervento e prevenzione. Particolare attenzione viene inoltre posta alla diffusione e rafforzamento della cultura della prevenzione e della protezione e di comportamenti individuali sempre più responsabili, attraverso la formazione e l'informazione necessarie in materia di prevenzione degli infortuni e di gestione delle emergenze e azioni di sensibilizzazione al rispetto delle norme e delle procedure rivolte a personale interno e esterno. I siti produttivi e le direzioni sono certificati ISO 45001. In tema di salute, sicurezza e ambiente si svolgono periodiche riunioni per la verifica e tempestiva risoluzione di eventuali problematiche. Nel 2023, è stato avviato il Piano di Rafforzamento – Safety, avente come perimetro la totalità degli stabilimenti italiani, finalizzato ad innalzare la soglia di attenzione in materia di salute e sicurezza, consolidare le azioni di sensibilizzazione, rivisitare ed armonizzare le procedure in essere e, infine, sviluppare soluzioni tecnologiche innovative.

Rischi Risorse Umane

Project Management di commessa

Modalità di gestione

Rischio che le attività di project management risultino inadeguate e non consentano un costante e tempestivo presidio sulla correttezza ed efficienza dell'intero processo di sviluppo commessa, comportando mancato soddisfacimento dei requisiti contrattuali e di qualità, ritardi e/o costi aggiuntivi con conseguente impatto negativo sul margine di commessa atteso.

Il Gruppo gestisce le commesse attraverso strutture dedicate che controllano tutti gli aspetti (contrattuali, tecnico-progettuali, programmatici, economici e qualitativi) del lifecycle di commessa (progettazione, acquisti, costruzione, allestimento). L'individuazione, valutazione e gestione dei rischi di commessa avviene attraverso processi continui di Risk management strutturati in funzione della tipologia di business di riferimento. I contratti stipulati con i fornitori prevedono la possibilità di applicare penali per ritardi o interferenze a loro imputabili. Al fine di presidiare l'andamento sia della singola commessa che del portafoglio commesse e di individuare tempestivamente eventuali criticità e condividere le azioni correttive da porre in essere vi sono periodici momenti di incontro e confronto a diversi livelli. I contratti stipulati con i clienti prevedono che, nel caso in cui si verificasse un "Evento di forza maggiore" che impedisse la regolare costruzione della commessa, come ad esempio un decreto governativo, una pandemia o una guerra, la società non sarebbe tenuta a riconoscere penali all'armatore per il ritardo nella consegna.

Complessità organizzativa del cantiere

Modalità di gestione

Rischio che una gestione inefficiente delle risorse (personale interno e esterno, impianti produttivi, aree), dovuto ad una non adeguata pianificazione a medio-lungo termine, da un sistema di controllo inefficace, da una distribuzione dei carichi di lavoro inefficiente o da problematiche relative alla gestione delle complessità e rischi connessi alla diversificazione di prodotto, generi rallentamenti/interruzioni del processo produttivo con pregiudizio degli obiettivi aziendali definiti in termini di volumi, tempi, costi e qualità.

Per gestire processi di tale complessità, il Gruppo implementa procedure e piani di attività volti a gestire e monitorare l'attuazione di ogni singolo progetto durante la sua intera durata. Al fine di salvaguardare i processi di integrazione, vengono instaurati canali di dialogo costante tra le entità del Gruppo, talvolta con l'inserimento di risorse della controllante. Inoltre, il Gruppo ha adottato una struttura produttiva flessibile al fine di rispondere in modo efficiente alle oscillazioni della domanda di navi nelle varie aree di business. Questo approccio flessibile consente al Gruppo di superare i limiti derivanti dalla capacità di un singolo stabilimento e di perseguire più opportunità contrattuali in parallelo, garantendo il rispetto dei tempi di consegna. Il Gruppo implementa azioni volte al miglioramento dei processi di produzione e progettazione per rafforzare la competitività e incrementare la produttività. Il rischio è strettamente correlato al rischio "Capacità produttiva e produttività industriale".

Logistic & warehouse management

Rischio che le attività di gestione dei materiali, magazzini e trasporti siano inefficaci o inefficienti con conseguente rallentamento o blocco delle attività operative o incremento dei costi complessivi e del working capital.

Modalità di gestione I processi della Capogruppo prevedono una gestione dedicata di quelle forniture a maggior impatto sul risultato di commessa, definite "forniture critiche". Per tali componenti viene definito un piano di consegne e fornitura con il fornitore, volto a garantire il rispetto della data di consegna contrattuale e della completezza della fornitura. In caso di scostamenti, evidenziati nei monitoraggi periodici, vengono concordate con il fornitore azioni di recupero coinvolgendo tutte le Funzioni aziendali competenti. Il conflitto russo-ucraino, avviato nel 2022 e tuttora in corso,

Rischi Operativi e Supply Chain

ha generato criticità di approvvigionamento di alcune categorie merceologiche la cui produzione è parzialmente localizzata in tali territori, come ad esempio i prodotti ferrosi. Le azioni di mitigazione poste in essere hanno riguardato: i) l'emissione di ordini per maggiori quantitativi ai fornitori non localizzati in tali aree, ii) l'emissione di ordini per supportare i fabbisogni di breve periodo a fornitori qualificati, non già facenti parte del parco fornitori della Capogruppo, iii) lo scouting di nuove fonti per mitigare i rischi nel medio-lungo periodo e iv) l'ottimizzazione dell'utilizzo delle giacenze in essere in funzione delle priorità dei diversi cantieri. In aggiunta, il livello di servizio degli operatori logistici ed il tracking dei trasporti è oggetto di costante e strutturato monitoraggio.

Supply chain sostenibile

Modalità di gestione

Rischio di non condurre adeguate due diligence sui potenziali fornitori, di non monitorarne le prestazioni nel tempo e/o di non sviluppare relazioni solide e durature per uno sviluppo del business a medio-lungo termine in linea con la regolamentazione vigente ed emergente e con i principi di sostenibilità del Gruppo con conseguenti impatti di natura economica, legale e reputazionale. In tale rischio rientrano aspetti di solidità economico-finanziaria, rispetto della business integrity (etica e legalità), rispetto delle normative ambientali, sociali e tutela dei diritti umani, rispetto dei requirements normativi relativi all'affidamento di forniture di beni, sistemi e servizi ICT rientranti nel perimetro Sicurezza cibernetica nazionale, capacità produttiva e qualità. Tale rischio include anche l'incapacità di soddisfare le richieste del Gruppo in termini ESG (e.g. efficienza, innovazione tecnologica, capacità di fornire le informazioni richieste).

Al fine di limitare i danni connessi ad una non adeguata due diligence sui fornitori, vi è un monitoraggio sistematico delle loro performance effettuato mediante verifica della valutazione tramite Scorecard. La gestione delle eccezioni e dei fornitori con giudizio Scorecard "insufficiente" o "critico" viene svolta dall'apposito comitato interfunzionale Osservatorio Fornitori tramite la formalizzazione e condivisione di un piano di recupero o di phase-out ed il successivo monitoraggio delle azioni intraprese. Sono effettuati controlli preventivi atti a verificare che i contratti siano stipulati con fornitori qualificati e che siano presenti clausole relative alla politica ambientale e di sicurezza e relative alla regolarità retributiva, contributiva, assicurativa e fiscale. Nell'ambito della Gestione accessi e controlli ditte, ciascun sito produttivo è dotato di procedure che disciplinano la verifica della documentazione fornita dalle ditte sulla gestione del personale e la presenza dello stesso in stabilimento. Con la finalità di garantire l'ottimizzazione delle fonti energetiche, i siti produttivi prevedono la figura dell'Energy Manager e degli Energy Team che effettuano mensilmente controlli sul corretto consumo energetico. Il rischio è strettamente correlato al rischio "Capacità produttiva e produttività industriale".

Preventivazione

Modalità di gestione

Rischio di una valutazione non adeguata dei costi delle materie prime, macchinari, componenti, appalti e di tutti i costi connessi alla costruzione nella determinazione del prezzo, con particolare riguardo alle commesse prototipali. Incrementi di costi non attesi in fase precontrattuale possono determinare una diminuzione del margine di commessa atteso.

È in essere un costante monitoraggio dei trend di incremento nelle componenti di costo delle commesse e il Gruppo considera tali aumenti attesi nel processo di determinazione del prezzo di offerta, valutando anche la possibilità di condivisione del rischio con i clienti. Al momento della firma del contratto risultano già definite opzioni di acquisto a prezzo fisso di alcuni dei principali componenti della nave. Sono inoltre in essere processi di continua condivisione delle informazioni con gli enti responsabili e di Riprevisione e Budgeting, con pieno coinvolgimento di tutte le funzioni aziendali. Infine, vengono definite best-practices per la creazione di un corretto loop tra preventivo e consuntivo in grado di migliorare le future preventivazioni. Il rischio è strettamente correlato al rischio "Prezzo materie prime".

Climate Change

Modalità di gestione

Rischio che un evento catastrofico derivante da fenomeni meteorologici acuti (tempeste, inondazioni, terremoti, incendi o ondate di calore) e/o cronici, ossia mutamenti climatici a lungo termine (cambiamenti di temperatura, innalzamento dei livelli del mare, minore disponibilità di acqua, perdita di biodiversità, etc.), possa danneggiare gli asset o causare un blocco produttivo per il Gruppo e/o per i fornitori, e impedire al Gruppo di svolgere le proprie attività operative interrompendo la catena del valore oppure comportare rallentamenti della catena di fornitura.

Al fine di prevenire o limitare potenziali danni agli asset e/o blocchi produttivi dovuti ad eventi atmosferici avversi, ogni sito produttivo è dotato di specifici piani di emergenza, oggetto di verifica periodica attraverso audit interni e di terze parti, nonché di procedure che regolamentano studi e verifiche relativi al posizionamento nave, ormeggi, ponteggi, gru e relativi sistemi di sicurezza e di alert. Anche le attività manutentive contribuiscono a limitare i danni derivanti da eventi climatici straordinari. L'intero sistema è tarato all'individuazione, valutazione e gestione dei rischi specifici per sito produttivo e a limitare i potenziali impatti sul patrimonio aziendale, nonché in termini generali gli impatti ambientali e sociali, che ne potrebbero derivare. Ad oggi i rischi economico/finanziario e patrimoniale derivanti da eventi atmosferici acuti sono coperti con polizze assicurative che riducono il possibile impatto diretto ed indiretto legato all'interruzione delle attività. Sono inoltre operativi i Crisis Management Team per la gestione delle emergenze e dei piani di evacuazione dai Paesi interessati da presenze stabili di personale del Gruppo.

Modalità di gestione Al fine di mitigare i danni connessi al mancato o inidoneo investimento nella tutela dell'ambiente, i siti produttivi svolgono i controlli previsti dalle autorizzazioni ambientali (AIA, AUA) e dalle procedure interne di Sicurezza e Ambiente che regolamentano la gestione degli impatti ambientali da attività in bacino, la gestione delle informazioni relative a imprese appaltatrici con annessa abilitazione allo svolgimento di lavorazioni in spazi confinati o ambienti sospetti di inquinamento, l'analisi negli ambienti di lavoro e nell'ambiente esterno di emissioni in atmosfera, del rumore e degli agenti chimici. Inoltre, è prevista la presenza di Energy Teams aventi la funzione di presidiare i consumi energetici e di individuare azioni mirate all'efficientamento degli stessi. In aggiunta, Fincantieri pone in essere specifici controlli atti a verificare l'assenza di amianto occulto su impianti e macchinari di stabilimento e il corretto svolgimento delle fasi di stoccaggio, raccolta, differenziazione e smaltimento rifiuti e residui di lavorazione in stabilimento. Il continuo monitoraggio della conformità legislativa e il suo tempestivo recepimento nei processi interni sono soddisfatti mediante l'utilizzo di specifici software. Al fine di verificare la corretta applicazione di tutte le disposizioni in materia di Sicurezza sul Lavoro, Prevenzione Incendi, Ambiente/ Ecologia, sono in essere riunioni di coordinamento e audit interni periodici che prevedono il sopralluogo nelle aree di lavoro in base alla conformità legislativa. Infine, con l'obiettivo di sensibilizzare l'intera popolazione aziendale e rafforzarne la cultura sulle tematiche ambientali, sono erogati corsi di formazione specifici in compliance alle normative nazionali e regolamenti europei.

Tutela dell'ambiente Rischio che il Gruppo non investa in modo adeguato nella tutela ell'ambiente con conseguente pregiudizio per la collettività sia a breve che a medio-lungo termine. Tale rischio può insorgere a causa di un non tempestivo o adeguato recepimento nei processi interni delle disposizioni della regolamentazione vigente ed emergente, di un carente sistema di gestione, controllo e mitigazione dei potenziali impatti ambientali derivanti dalle proprie attività (e.g. inquinamento, consumi energetici, disastro ambientale, danni alla biodiversità) o di una scarsa formazione, informazione e sensibilizzazione dei singoli.

Rischi Ambientali

Modalità di gestione Fincantieri adotta un Sistema di Gestione integrato per la Qualità e per la Sicurezza delle Informazioni certificato ISO 9001:2015 e ISO/IEC 27001:2013. Nell'ambito del modello di Information Security Policy Architecture sono in essere diverse policy, procedure e processi atti a mitigare il rischio, unitamente a specifici presidi organizzativi e tecnologici di ultima generazione finalizzati a limitare l'accesso ai servizi e alle informazioni secondo i principi «Least Privilege» e «Defence in Depth» e a tutelare, mediante controlli proattivi, preventivi (segregazione della rete e creazione di un SOC - Security Operation Center) e reattivi, i sistemi informatici e le informazioni in essi gestite. Reti e sistemi vengono manutenuti al fine di rimuovere eventuali obsolescenze che possano indebolire il perimetro di difesa contro accessi ai dati fraudolenti o non autorizzati. I presidi a mitigazione del rischio "Cyber security" concorrono a mitigare il rischio di integrità e confidenzialità dei dati aziendali gestiti attraverso sistemi informatici.

Protezione logica dei dati e delle informazioni

Rischio che le informazioni aziendali, soprattutto quelle sensibili e confidenziali, siano accessibili al personale interno o di terze parti non autorizzato, che possa farne un utilizzo non legittimo, modificarle o cancellarle con grave pregiudizio per il Gruppo e per gli stakeholder.

Cyber security

Modalità di gestione

Rischio che il Gruppo subisca un attacco informatico finalizzato al furto d'identità, di dati e di informazioni (e.g. informazioni riservate/privilegiate, dati sensibili, credenziali bancarie, etc.), alla sospensione temporanea dei servizi aziendali o al sabotaggio dei sistemi informatici, allo sfruttamento del potere di calcolo dei computer aziendali a scopo criminale, con conseguente danno reputazionale, perdita di fatturato, perdita di clienti e fornitori, sanzioni e richieste di risarcimento, fino all'interruzione del business.

Fincantieri si è dotata di un insieme di strumenti atti a prevenire e/o intercettare attacchi informatici, quali ad esempio un'assicurazione in tema di sicurezza cyber, una piattaforma di correlazione eventi di natura informatica per la rilevazione di attacchi informatici e la review degli accessi degli Amministratori di sistema, un sistema per la notifica di email sospette (phishing) e campagne di awareness per la valutazione di email malevole. Al fine di consentire un maggior grado di sicurezza, sono inoltre attivi un servizio di threat intelligence che permette di intercettare prontamente attacchi cyber o tentativi di attacchi e controlli preventivi di sicurezza tramite vulnerability assessements e penetration tests. In aggiunta, Fincantieri pone particolare attenzione alla rimozione di obsolescenza tecnologica sui sistemi operativi ed eventuali incidenti informatici vengono gestiti tramite processi strutturati che consentono di reagire tempestivamente.

Rischi ICT

Prezzo materie prime

Modalità di gestione

Rischio che variazioni del prezzo delle materie prime impattino i costi di produzione del Gruppo. Tale rischio può insorgere ad esempio a seguito di eventi catastrofici che incidano sulla catena di fornitura, a seguito di variazioni delle politiche doganali o accordi internazionali in termini di import/export o in seguito di squilibri momentanei o strutturali tra domanda ed offerta.

Al fine di prevenire e proteggersi dall'impatto delle variazioni di prezzo delle materie prime sui costi di produzione, vi è un continuo monitoraggio dell'esposizione al rischio ed una costante valutazione di possibili strategie per mitigarne l'impatto, sia attraverso accordi commerciali con i fornitori (acciaio) che, ove possibile, attraverso coperture finanziarie (rame e gasolio). Il monitoraggio, effettuato anche con l'aiuto di specialisti del settore, è supportato da report mensili con dati storici e previsionali. Inoltre, è in essere un coordinamento interno con le Direzioni Commerciali di ogni business unit per far riflettere potenziali incrementi di costo nelle nuove offerte e per valutare la possibilità di condivisione del rischio con i clienti. Al momento della firma del contratto risultano già definite opzioni di acquisto a prezzo fisso di alcuni dei principali componenti della nave. A partire da aprile 2022, è in essere un gruppo di lavoro interfunzionale permanente finalizzato all'ottenimento di risultati di efficientamento dei consumi e alla creazione di "autonomia" energetica. In aggiunta vengono attivamente monitorati mercato e delibere dell'Autorità in tema di energia elettrica e gas, al fine di usufruire tempestivamente delle migliori condizioni offerte dal legislatore e di vagliare eventuali posticipi relativi ad investimenti procrastinabili oltre al ciclo atteso di incremento prezzi.

Tassi di interesse

Modalità di gestione

Rischio che variazioni nei tassi di interesse possano comportare incertezza sul valore degli oneri finanziari netti, sui flussi di cassa prospettici, e sul fair value delle attività e passività. I tassi di interesse potrebbero aumentare principalmente per effetto di modifiche di politiche monetarie decise dalle Banche Centrali delle aree in cui il

Gruppo opera.

Il Gruppo, al fine di contenere l'impatto delle oscillazioni dei tassi di interesse sui risultati economico e finanziari di medio-lungo periodo, monitora continuamente l'andamento dei tassi di interesse e l'esposizione al rischio

attuale e prospettica, diversifica le fonti di finanziamento e implementa, ove opportuno, politiche di copertura

attraverso la negoziazione di strumenti finanziari derivati.

Liquidità e accesso al mercato del credito

Rischio legato all'incapacità da parte del Gruppo di rimborsare le proprie passività finanziarie correnti o di soddisfare fabbisogni di cassa imprevisti, (connessi a minori incassi o maggiori esborsi rispetto alle attese), di avere accesso al mercato dei capitali e al sistema bancario in misura adeguata a sostenere la propria operatività o di accedervi a termini e condizioni particolarmente gravosi.

In questa categoria rientra il rischio che il Gruppo non rispetti le clausole di natura finanziaria e legale connesse ai contratti di finanziamento in essere con conseguente risoluzione dei contratti ed esigibilità immediata, pregiudicando l'operatività stessa della Società.

Modalità di gestione Per mitigare il rischio di liquidità e garantire un adeguato livello di flessibilità finanziaria, il Gruppo mantiene costantemente un buffer di fonti di finanziamento disponibili più che adeguato rispetto ai propri fabbisogni prospettici attesi anche in scenari di cassa sfavorevoli, diversifica le proprie fonti di finanziamento in termini di durata, controparte e forma tecnica (e.g. linee di credito committed a breve e medio-lungo termine, commercial papers, linee uncommitted) e monitora costantemente l'evoluzione dei flussi di cassa al fine di anticipare e gestire prontamente eventuali esigenze e/o criticità. La natura e lo standing delle controparti commerciali e la struttura patrimoniale del Gruppo consentono di interagire positivamente con il mercato bancario per l'ottenimento di finanziamenti coerenti con le proprie necessità. Inoltre, il Gruppo si è dimostrato in grado di negoziare nei contratti di finanziamento l'inserimento di covenants finanziari che consentano un adeguato livello di flessibilità.

Credit scoring & fallimento controparte

Modalità di gestione

Rischio che il Gruppo stabilisca rapporti commerciali con una controparte senza aver attentamente valutato la solvibilità finanziaria della stessa e l'adozione di adeguati criteri ESG e/o rischio che una o più controparti con cui il Gruppo ha contratti in corso non siano in grado di far fronte ai propri impegni (uno o più clienti non adempiano alle obbligazioni contrattuali e/o uno o più fornitori non svolgano le prestazioni richieste) per cause di natura finanziaria, con impatti sui flussi di cassa, sulle attività operative e relativi costi, sui contenziosi legali.

In fase di acquisizione di commesse, il Gruppo effettua, laddove ritenuto necessario, verifiche sulla solidità finanziaria delle controparti, anche tramite informazioni assunte dalle principali agenzie di valutazione del rischio di credito, che peraltro viene costantemente monitorato ed eventuali peggioramenti sono riflessi nelle valutazioni di bilancio. I fornitori sono soggetti ad una procedura di qualifica che prevede una valutazione dei potenziali rischi associati alla controparte. Per quanto concerne le controparti finanziarie, vengono selezionate unicamente quelle di comprovata solidità, mantenendo un adeguato livello di diversificazione degli istituti. Il Gruppo lavora costantemente con i clienti, le istituzioni finanziarie e gli enti governativi coinvolti nei finanziamenti all'esportazione per assicurare la consegna delle commesse in portafoglio. Con riferimento all'aspetto finanziario, il Gruppo mette a disposizione dei propri fornitori strumenti di supporto per l'accesso al credito.

Con riferimento ai rischi finanziari si veda anche quanto riportato in Nota 1 della Relazione finanziaria seme-

strale al 30 giugno 2023.

Rischi Finanziari

Altre Informazioni

Giugno

Capitalizzazione di borsa Febbraio La capitalizzazione di borsa di Fincantieri S.p.A., al prezzo di chiusura del 30 giugno 2023, era pari a circa euro 865 milioni, superiore al valore contabile del patrimonio netto (euro 551 milioni). In termini di liquidità del titolo, le azioni trattate dall'inizio dell'anno al 30 giugno 2023 sono state circa 306 milioni, con una media giornaliera nel periodo che si attesta sui 2,4 milioni circa di titoli scambiati, in diminuzione rispetto ai 334 milioni di azioni scambiate (media giornaliera di 2,6 milioni) nel primo semestre 2022.

Il 13 febbraio 2023, nell'ambito della collaborazione con l'ecosistema industriale locale e del rafforzamento della collaborazione tra Italia e Grecia, Fincantieri e Leonardo hanno firmato una serie di memorandum d'intesa (MoU) con potenziali nuovi fornitori greci, ponendo le basi per la definizione di possibili rapporti commerciali.

In data 22 febbraio 2023, Abu Dhabi Ship Building (ADSB), controllata di EDGE Group, leader nella progettazione, costruzione, riparazione, manutenzione, refitting e conversione di navi militari e commerciali, e Fincantieri hanno firmato un accordo di cooperazione ad IDEX 2023, una delle più importanti esposizioni internazionali nell'ambito della Difesa. Secondo i termini dell'accordo, EDGE e Fincantieri uniranno le forze nella progettazione, costruzione e gestione della flotta per navi militari e commerciali, con l'obbiettivo di creare nuove opportunità di business nel mercato locale e internazionale con soluzioni tecnologiche ad alto valore aggiunto.

Il 9 maggio 2023 durante DEFEA 2023, la fiera della Difesa di Atene, Fincantieri e il gruppo greco ONEX Shipyards & Technologies Group hanno presentato la strategia comune da adottare nel caso in cui il Gruppo, in qualità di prime contractor, si aggiudicasse il programma delle corvette della Marina Militare Ellenica perseguito

In data 18 maggio 2023 Fincantieri ha annunciato l'apertura di un nuovo capitolo della sua storia rinnovando la comunicazione del brand. Il Gruppo ha, infatti, varato un ambizioso progetto di comunicazione, con al centro del progetto una nuova ed evoluta equity story, sintetizzata dal nuovo claim "Future on board", ispirato ai pilastri contenuti nel Piano Industriale: la progressiva espansione delle competenze distintive per la transizione verso la nave digitale e a emissioni zero, oltre al rafforzamento del business della cantieristica navale ad alto valore

dal Ministero Ellenico della Difesa. aggiunto nei settori cruise, difesa e off-shore.

Il 31 maggio 2023 Fincantieri ha ricevuto l'approvazione parlamentare per la costruzione del terzo sottomarino di nuova generazione relativo al programma U212NFS (Near Future Submarine) della Marina Militare.

In data 1° giugno 2023, nel corso di CANSEC 2023, la più importante manifestazione fieristica canadese in ambito Difesa, Fincantieri e la controllata Vard hanno firmato un Memorandum of Understanding con Heddle Shipyards, Thales Canada e SH Defence, per sancire la collaborazione che proporrà il Vigilance Class Offshore Patrol Vessel nell'ambito della prossima strategia di acquisizione navale del Governo canadese in sostituzione

della classe Kingston.

Nella stessa data Fincantieri ha istituito una borsa di studio in memoria dello storico Amministratore Delegato dott. Bono, destinata ai figli dei dipendenti del Gruppo che, conseguito il diploma di maturità nell'anno scolastico 2022-2023, manifesteranno la volontà di iscriversi a una facoltà universitaria di ingegneria navale, meccanica, elettronica e informatica per l'anno accademico 2023-2024. Il 12 giugno 2023 nell'ambito del programma di cooperazione governativa e industriale tra Italia e Germania relativo alla classe di sottomarini U-212A, Fincantieri ha firmato con la Direzione degli Armamenti Navali del Segretariato Generale della Difesa e Direzione Nazionale degli Armamenti un contratto per l'assistenza a richiesta dei battelli della Marina Militare Tedesca. In data 20 giugno 2023 Fincantieri, nell'ottica di promuovere e migliorare il benessere dei lavoratori, conferendo sempre maggiore centralità alle persone, e in linea con quanto disposto dal contratto Integrativo del 27 ottobre 2022 in tema di salute e assistenza sanitaria integrativa, ha sottoscritto con FIM, FIOM e UILM Nazionali e l'Esecutivo del Coordinamento Sindacale Nazionale, un accordo per l'istituzione di apposite coperture assicurative in favore dei propri lavoratori volte a garantire i seguenti eventi: i) invalidità permanente da malattia; ii) invalidità permanente da infortuni extraprofessionali; iii) rischio di non autosufficienza (long term care). Il 28 giugno 2023 Comau e Fincantieri hanno presentato il primo risultato della propria collaborazione congiunta ad Automatica 2023: MR4Weld (Mobile Robot for Weld – robot mobile per saldatura), un robot mobile, innovativa soluzione di automazione per ambienti esterni, progettata per migliorare la qualità, le prestazioni e il benessere degli operatori durante attività di saldatura ad alta intensità di lavoro

* Prodotto del numero delle azioni emesse per il prezzo di riferimento di borsa di fine periodo.

Altri eventi significativi del periodo

(euro/milioni)
31.12.2022 30.06.2023 30.06.2022
0,55 Prezzo medio delle azioni nel periodo euro 0,57 0,58
0,53 Prezzo delle azioni a fine periodo euro 0,51 0,53
1.700 Numero di azioni emesse milioni 1.700 1.700
1.699 Numero azioni in circolazione a fine periodo milioni 1.689 1.695
902 Capitalizzazione di borsa* euro/milioni 865 901

Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del 30.06.2023

Evoluzione prevedibile della gestione

In ambito Cruise, i tassi di occupazione delle navi (che hanno raggiunto il 100%) e il livello delle prenotazioni, su periore ai valori pre-pandemici, confermano i segnali positivi già registrati a fine 2022, evidenziando come il set tore crocieristico abbia superato l'effetto della pandemia, riprendendo il percorso di crescita di lungo periodo. Tali dinamiche stanno spingendo l'interesse per nuove costruzioni, sempre più tecnologiche e dotate di soluzioni green. Nel settore della Difesa, i riflessi geopolitici del conflitto russo-ucraino sostengono l'aumento degli investimenti, anche sul fronte marittimo, creando numerose potenziali nuove opportunità per Fincantieri.

Relativamente al mercato Offshore, il contesto attuale e la sempre più alta attenzione rivolta alla creazione di energia rinnovabile eolica sta spingendo il robusto piano di investimenti del settore, sostenendo l'ampliamento della flotta di mezzi per le operazioni di supporto e di manutenzione.

Il Gruppo prosegue nelle attività di gestione dei rischi operativi tipici, con un continuo focus volto ad assicurare la disponibilità di risorse e materiali come previsto dai programmi produttivi, alimentando la continuità ed opera tività dei cantieri a pieno regime, perseguendo l'eccellenza operativa nell'execution del backlog.

Nel primo semestre del 2023 sono state avviate le iniziative strategiche prioritarie per perseguire le performance previste dal Piano Industriale 2023-27 e avviare una evoluzione del sistema operativo e del modello di business a supporto della competitività e della creazione di valore di lungo periodo. Nella seconda metà dell'anno prosegui ranno infatti le azioni per incrementare ulteriormente l'efficienza operativa, modernizzare i cantieri e contenere i costi di acquisto di materiali e servizi e delle strutture produttive. Inoltre, il Gruppo sarà impegnato a proseguire il percorso tracciato nell'ambito degli obiettivi di sostenibilità e di transizione energetica e digitale che prevedono una evoluzione dei prodotti e dei servizi offerti.

Al netto del peggioramento delle condizioni di instabilità sul fronte geopolitico e macroeconomico e di possibili ripercussioni operative e finanziarie, Fincantieri conferma per il 2023, le previsioni di mantenimento del pieno regime produttivo che consentirà il consolidamento dei ricavi e della marginalità che si attesterà su un valore intorno al 5% .

La Posizione finanziaria netta per il 2023 è prevista essere sostanzialmente in linea con quella di fine esercizio 2022, e riflette oltre alle dinamiche Cruise l'assorbimento di cassa del secondo semestre 2023 derivante dalla costruzione di alcune commesse nel segmento Offshore e Navi speciali e nel business Infrastrutture in consegna ad inizio 2024.

In data 19 luglio 2023 Orizzonte Sistemi Navali, la joint venture partecipata da Fincantieri e Leonardo con quote rispettivamente del 51% e del 49%, ha firmato, con la Direzione degli Armamenti Navali del Segretariato Gene rale della Difesa l'Accordo Quadro di Mantenimento in Condizioni Operative per la portaerei Cavour e i cacciator pediniere classe Orizzonte Andrea Doria e Caio Duilio della Marina Militare italiana.

Lo stesso giorno Fincantieri ha sottoscritto con FIM, FIOM e UILM Nazionali e l'Esecutivo del Coordinamento Sindacale Nazionale, un importante e innovativo accordo sul nuovo modello organizzativo denominato "Work FOR Future" e, come primo importante obiettivo in tale ambito, sull'applicazione dello strumento dello smart working. L'accordo prosegue nel filone di relazioni industriali fortemente partecipative che ha caratterizzato l'ultimo perio do ed è volto a migliorare ulteriormente la conciliazione vita-lavoro, il benessere e la centralità delle persone. Lo smart working verrà reso parte integrante del nuovo modello organizzativo, che si basa sul lavoro per obiettivi e sull'orientamento al risultato attraverso il monitoraggio di specifici KPI (Key Performance Indicators).

Il 20 luglio 2023 presso lo stabilimento di Monfalcone è stata consegnata Explora I. La nave, la prima di quattro, segna il lancio ufficiale di Explora Journeys, il nuovo marchio di viaggi di lusso del gruppo MSC. Tutte le unità saranno dotate delle più recenti tecnologie ambientali e marine, compresa la tecnologia di riduzione catalitica selettiva, la connettività alla rete elettrica a terra, i sistemi di gestione del rumore subacqueo per proteggere la vita marina e una vasta gamma di attrezzature energeticamente efficienti a bordo per ottimizzare l'uso dei motori e ridurre ulteriormente le emissioni.

In data 21 luglio 2023 OCCAR ha esercitato l'opzione per la costruzione del terzo sottomarino di nuova genera zione relativo al programma U212NFS della Marina Militare italiana assegnato a Fincantieri.

Il 25 luglio 2023 Fincantieri ha firmato un accordo con newcleo, azienda di tecnologie nucleari pulite e sicure impegnata nello sviluppo di reattori innovativi di IV generazione che utilizzano scorie nucleari esistenti come combustibile, e RINA, multinazionale di ispezione, certificazione, classificazione navale e consulenza ingegneri stica. L'accordo prevede lo studio di fattibilità per la propulsione navale nucleare attraverso l'applicazione di un mini-reattore chiuso da utilizzare su grandi navi, contribuendo così alla decarbonizzazione dell'industria navale.

Rapporti con la società
controllante e le altre
società del Gruppo
In ottemperanza a quanto previsto dal Regolamento in materia di operazioni con parti correlate adottato con De
libera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche e integrazioni (il "Regolamento CONSOB"),
Fincantieri S.p.A. ha adottato, con efficacia dal 3 luglio 2014, il Regolamento per la disciplina delle operazioni
con parti correlate (il "Regolamento OPC"). Successivamente, in data 3 dicembre 2015, la Capogruppo si è
dotata altresì della Procedura "Gestione delle Operazioni con Parti Correlate" (la "Procedura OPC") al fine di
descrivere e definire il processo, i termini e le modalità operative inerenti alla corretta gestione delle operazioni
con parti correlate. Sia il Regolamento OPC sia la Procedura OPC sono stati oggetto di revisione, con efficacia dal
1 luglio 2021, al fine di recepire le modifiche apportate dalla Consob con Delibera n. 21624 del 10 dicembre
2020 al Regolamento CONSOB.
Per quanto concerne le operazioni effettuate nel semestre con parti correlate, si precisa che le stesse non sono
Assemblea degli Azionisti
qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nel normale corso di attività delle società del Gruppo.
Dette operazioni sono regolate a condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi
prestati.
Le informazioni sui rapporti con parti correlate, ivi incluse quelle richieste dalla Comunicazione Consob del 28
luglio 2006, sono presentate nella Nota 30 della presente Relazione finanziaria semestrale.
Amministratore Delegato Consiglio di Amministrazione
Collegio Sindacale e Direttore Generale Presidente1 Comitato Controllo Interno
e Gestione Rischi
Società di Revisione
Acquisto di azioni proprie
2023, ha dato avvio al programma di acquisto di azioni proprie a servizio del piano di incentivazione denomina
controvalore di euro 6.626 migliaia.
L'Assemblea degli Azionisti tenutasi il 16 maggio 2022, revocando le delibere precedenti, ha autorizzato il Consi
glio di Amministrazione all'acquisto, in una o più volte, per un periodo di diciotto mesi dalla data dell'assemblea,
di azioni ordinarie di Fincantieri S.p.A., per un ammontare massimo di azioni non superiore alla quinta parte
del Capitale sociale. In esecuzione e nel rispetto di tale delibera assembleare la Capogruppo, in data 20 marzo
Organismo di Vigilanza Comitato Remunerazione Comitato Nomine Comitato Sostenibilità
to "Performance Share Plan 2019-2021". Tale programma si è concluso in data 6 aprile 2023 con l'acquisto
sul mercato di n. 10.000.000 azioni proprie, pari a circa lo 0,59% del Capitale sociale, al prezzo netto medio
ponderato di euro 0,5685 per azione, per un controvalore complessivo di euro 5.685 migliaia. Al 30 giugno
2023 le azioni proprie in portafoglio risultano pari a n. 11.128.666 (pari al 0,65% del Capitale sociale) per un
Data Protection Officer Risk Officer Responsabile
Internal Auditing
Responsabile
Anti Corruzione2
Regolamento mercati L'art. 15 del Regolamento Mercati (adottato con Delibera Consob n. 20249 del 28 dicembre 2017) disciplina le
condizioni per la quotazione in borsa di società controllanti società costituite e regolate dalla legge di Stati non
appartenenti all'Unione Europea. A tal proposito, si segnala che alla data del 30 giugno 2023 fra le controllate
di Fincantieri S.p.A. rientrano nella suddetta previsione regolamentare il gruppo VARD ed il gruppo FMG. Per gli
stessi sono state adottate procedure adeguate per assicurare la compliance alla predetta normativa.
Ai sensi della comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293 si precisa che nel primo semestre del
2023 non sono avvenute operazioni atipiche e/o inusuali.
General Counsel Chief Financial Officer Dirigente Preposto
Informazioni
sul Governo Societario
La "Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari" (la "Relazione") prevista dall'art. 123-bis del TUF
è predisposta quale documento autonomo approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 7 marzo 2023,
pubblicato sul sito internet della Società all'indirizzo www.fincantieri.com nella sezione "Governance ed Etica".
La Relazione è stata redatta in linea con le raccomandazioni del Codice di Corporate Governance e tenendo altresì
conto delle indicazioni di cui al format elaborato da Borsa Italiana S.p.A. per la relazione sul governo societario
e gli assetti proprietari (IX Edizione gennaio 2022).
Nella Relazione è fornito un quadro generale e completo sul sistema di governo societario adottato da Fincantieri
S.p.A. In particolare, la Relazione illustra il profilo della Società e i principi ai quali essa si ispira; riporta le
informazioni sugli assetti proprietari e sull'adesione al Codice di Corporate Governance, ivi incluse le principali
pratiche di governance applicate e le principali caratteristiche del sistema di controllo interno e di gestione dei
rischi; contiene una descrizione del funzionamento e composizione degli organi di amministrazione e controllo e
dei comitati endoconsiliari, dei loro ruoli, responsabilità e competenze.
I criteri per la determinazione dei compensi degli Amministratori sono illustrati nella "Relazione sulla politica
in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti" (la "Relazione sulla Remunerazione"), predisposta in
adempimento agli obblighi previsti dall'art. 123-ter del TUF e all'art. 84-quater del Regolamento Emittenti Con
sob, approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 7 marzo 2023 e pubblicata nella sezione "Governance
ed Etica" del sito internet della Società. L'Assemblea degli Azionisti del 31 maggio 2023 ha approvato la prima
sezione della Relazione sulla Remunerazione e ha deliberato in senso favorevole in merito alla seconda sezione.
Compliance and
Corporate Secretary
Si riporta di seguito la struttura della corporate governance di Fincantieri S.p.A.

Il management di Fincantieri valuta le performance del Gruppo e dei segmenti di business anche sulla base di alcuni indicatori non previsti dagli IFRS. In particolare, l'EBITDA, nella configurazione monitorata dal Gruppo, è utilizzato come principale indicatore di redditività, in quanto permette di analizzare la marginalità del Gruppo, eliminando gli effetti derivanti dalla volatilità originata da elementi economici non ricorrenti o estranei alla gestio ne ordinaria (si veda schema di conto economico consolidato riclassificato, riportato nella sezione di commento ai risultati economico finanziari di Gruppo); la configurazione di EBITDA adottata dal Gruppo potrebbe non essere omogenea con quella adottata da altre società.

Di seguito sono descritte, così come richiesto dalla Comunicazione Consob n. 0092543 del 3 dicembre 2015 che recepisce gli orientamenti ESMA/2015/1415 in tema di indicatori alternativi di performance, le componenti di ciascuno di tali indicatori:

  • EBITDA: è pari al risultato ante imposte, ante proventi e oneri finanziari, ante proventi ed oneri su parteci pazioni ed ammortamenti e svalutazioni, così come riportati negli schemi di bilancio, rettificato dai seguenti elementi:
    • accantonamenti costi e spese legali connessi a contenziosi verso il personale per danni da amianto;
    • oneri connessi a piani di riorganizzazione e altri costi del personale non ricorrenti;
    • altri oneri o proventi estranei alla gestione ordinaria.
  • EBIT: è pari all'EBITDA al netto degli ammortamenti e svalutazioni di natura ricorrente (escluse le svaluta zioni dell'avviamento, delle altre Attività immateriali e degli Immobili, impianti e macchinari rilevate a se guito di test di impairment, ovvero a seguito di specifiche valutazioni sulla recuperabilità dei singoli asset).
  • Risultato d'esercizio adjusted: è pari al risultato d'esercizio prima delle rettifiche per elementi economici non ricorrenti o estranei alla gestione ordinaria, che vengono esposte al netto del relativo effetto fiscale.
  • Capitale immobilizzato netto: è pari al capitale fisso impiegato per l'operatività aziendale che include le voci: Attività immateriali, Diritti d'uso, Immobili, impianti e macchinari, Partecipazioni, Attività finanziarie non correnti e Altre attività e passività non correnti (incluso il fair value dei derivati ricompresi nelle voci Attività finanziarie non correnti) al netto del Fondo benefici ai dipendenti.
  • Capitale di esercizio netto: è pari al capitale impiegato per l'operatività aziendale caratteristica che inclu de le voci Rimanenze di magazzino e acconti, Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti, Crediti commerciali, Debiti commerciali, Fondi per rischi e oneri diversi, Altre attività e passività correnti (inclusi i Crediti per imposte dirette, Debiti per imposte dirette, Imposte differite attive, Imposte differite passive oltre al fair value dei derivati ricompresi nelle voci Attività finanziarie correnti).
  • Capitale investito netto: è calcolato come somma tra il Capitale immobilizzato netto, il Capitale di esercizio netto e le Attività destinate alla vendita.
  • Posizione finanziaria netta include:
    • Indebitamento finanziario corrente netto: disponibilità liquide, attività finanziarie correnti, debiti fi nanziari correnti e la quota corrente dei finanziamenti a medio-lungo termine;
    • Indebitamento finanziario non corrente netto: debiti bancari non correnti e strumenti di debito.
  • ROI: il ROI (Return on investment) è calcolato come rapporto tra l'EBIT e la media aritmetica del Capitale investito netto all'inizio e alla fine del periodo di riferimento.
  • ROE: il ROE (Return on equity) è calcolato come rapporto tra l'Utile/Perdita del periodo e la media aritme tica del Totale Patrimonio netto all'inizio e alla fine del periodo di riferimento.
  • Rapporto Totale indebitamento finanziario/Totale Patrimonio netto: tale indicatore è calcolato come rapporto tra il Totale indebitamento finanziario e Totale Patrimonio netto.
  • Rapporto Posizione finanziaria netta/EBITDA: tale indicatore è calcolato dal Gruppo come rapporto tra Posi zione finanziaria netta e EBITDA, nella configurazione utilizzata dal Gruppo e sopra descritta.
  • Rapporto Posizione finanziaria netta/Totale Patrimonio netto: tale indicatore è calcolato come rapporto tra Posizione finanziaria netta e Totale Patrimonio netto.
  • Ricavi e proventi escluse le attività passanti: escludono la quota parte di ricavi che sono relativi a contratti di vendita con attività passanti e che trovano speculare contropartita nella voce di costo; sono considerate attività passanti quei contratti per i quali il Gruppo fattura l'intero importo contrattuale al cliente finale ma non gestisce direttamente la commessa di costruzione.
  • Accantonamenti: si intendono accantonamenti a Fondi per rischi ed oneri e svalutazioni di Crediti commer ciali e Altre attività non correnti e correnti.

Indicatori alternativi di performance

Riconduzione degli schemi di bilancio riclassificati utilizzati nella Relazione sulla gestione con quelli obbligatori

Conto economico consolidato Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata

30.06.2023 30.06.2022
Valori
schema
obbligatorio
Valori
schema
riclassificato
Valori
schema
obbligatorio
Valori
schema
riclassificato
A - Ricavi 3.669 3.520
Ricavi della Gestione 3.597 3.467
Altri Ricavi e Proventi 72 53
B - Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi (2.863) (2.812)
Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi (2.865) (2.815)
Ricl. a I - Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti 2 3
C - Costo del personale (607) (605)
Costo del personale (607) (605)
D - Accantonamenti (14) (13)
Accantonamenti (45) (59)
Ricl. a I - Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti 31 46
E - Ammortamenti e svalutazioni (113) (111)
Ammortamenti e svalutazioni (113) (218)
Ricl. a I - Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti - 107
F - Proventi ed (oneri) finanziari (74) (44)
Proventi ed (oneri) finanziari (74) (44)
G - Proventi e (oneri) su partecipazioni - (7)
Proventi ed (oneri) su partecipazioni - (7)
H - Imposte del periodo 5 (22)
Imposte sul reddito 13 (6)
Ricl. L - Effetto fiscale oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti (8) (16)
I - Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti (33) (156)
Ricl. da B - Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi (2) (3)
Ricl. da C - Costo del personale - -
Ricl. da D - Accantonamenti (31) (46)
Ricl. da E - Ammortamenti e svalutazioni - (107)
L - Effetto fiscale (oneri) estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti 8 16
Ricl. da H - Imposte del periodo 8 16
Risultato del periodo (22) (234)

(euro/milioni)

30.06.2023 31.12.2022
Valori parziali
schema
obbligatorio
Valori schema
riclassificato
Valori parziali
schema
obbligatorio
Valori schema
riclassificato
A - Attività immateriali 471 565
Attività immateriali 471 565
B - Diritti d'uso 123 131
Diritti d'uso 123 131
C - Immobili, impianti e macchinari 1.644 1.579
Immobili, impianti e macchinari 1.644 1.579
D - Partecipazioni 113 123
Partecipazioni 113 123
E - Attività finanziarie non correnti 161 245
Attività finanziarie non correnti 173 256
Ricl. a F - Derivati attivi (12) (11)
F - Altre attività e passività non correnti 13 13
Altre attività non correnti 66 62
Ricl. da E - Derivati attivi 12 11
Altre passività (65) (60)
G - Fondo Benefici ai dipendenti (53) (57)
Fondo benefici ai dipendenti (53) (57)
H - Rimanenze di magazzino e acconti 850 901
Rimanenze di magazzino e acconti 850 901
I - Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti 1.973 1.914
Attività per lavori in corso su ordinazione 3.448 3.496
Passività per lavori in corso e anticipi da clienti (1.236) (1.381)
Fondo Contratti onerosi (239) (201)
L - Crediti commerciali 777 1.175
Crediti commerciali ed altre attività correnti 1.212 1.501
Ricl. a O - Altre attività correnti (435) (326)
M - Debiti commerciali (2.707) (2.562)
Debiti commerciali ed altre passività correnti (3.088) (2.955)
Ricl. a O - Altre passività correnti 381 393
N - Fondi per rischi e oneri diversi (209) (123)
Fondi per rischi e oneri (448) (324)
Fondo Contratti onerosi 239 201
O - Altre attività e passività correnti 207 41
Imposte differite attive 192 141
Crediti per imposte dirette 27 16
Derivati attivi 26 36
Ricl. da L - Altre attività correnti 435 326
Imposte differite passive (77) (72)
Debiti per imposte dirette (15) (13)
Ricl. da M - Altre passività correnti (381) (393)
CAPITALE INVESTITO NETTO 3.364 3.945
P - Patrimonio netto 551 649
Q - Posizione finanziaria netta 2.813 3.296
FONTI DI FINANZIAMENTO 3.364 3.945

Bilancio consolidato intermedio abbreviato al 30 giugno 2023

Situazione Patrimoniale - Finanziaria Consolidata
Conto Economico Complessivo Consolidato
Prospetto dei movimenti di patrimonio netto consolidato
Rendiconto finanziario consolidato

Situazione Patrimoniale - Finanziaria Consolidata Conto Economico Complessivo Consolidato

Nota 30.06.2023 di cui
correlate
Nota 30
31.12.2022 di cui
correlate
Nota 30
ATTIVO
ATTIVITÀ NON CORRENTI
Attività immateriali 5 471.190 508.724
Diritti d'uso 6 122.693 127.115
Immobili, impianti e macchinari 7 1.643.907 1.635.602
Partecipazioni valutate con il metodo del Patrimonio netto 8 82.799 85.538
Altre partecipazioni 8 29.871 32.406
Attività finanziarie 9 174.116 31.067 171.166 19.694
Altre attività 10 66.031 724 50.040 723
Imposte differite attive 11 193.535 182.917
Totale attività non correnti 2.784.142 2.793.508
ATTIVITÀ CORRENTI
Rimanenze di magazzino e acconti 12 850.398 48.150 863.517 64.040
Attività derivanti da contratti 13 3.447.533 3.085.159
Crediti commerciali e altre attività 14 1.211.338 86.535 1.176.661 89.624
Crediti per imposte dirette 15 27.105 22.026
Attività finanziarie 16 158.186 11.750 204.273 25.062
Disponibilità liquide 17 334.072 564.576
Totale attività correnti 6.028.632 5.916.212
Attività destinate alla vendita e discontinued operations 33 703 703
TOTALE ATTIVO 8.813.477 8.710.423
PASSIVO E PATRIMONIO NETTO
PATRIMONIO NETTO 18
Di pertinenza della Capogruppo
Capitale sociale 862.981 862.981
Riserve e risultati portati a nuovo (313.026) (277.486)
Totale Patrimonio Gruppo 549.955 585.495
Di pertinenza di Terzi 1.444 1.408
Totale Patrimonio netto 551.399 586.903
PASSIVITÀ NON CORRENTI
Fondi per rischi ed oneri 19 375.904 406.984
Fondi benefici ai dipendenti 20 53.148 53.845
Passività finanziarie 21 1.163.491 2.033 1.344.554 6.322
Altre passività 22 65.725 57.290 98
Imposte differite passive 11 77.289 82.699
Totale passività non correnti 1.735.557 1.945.372
PASSIVITÀ CORRENTI
Fondi per rischi ed oneri 19 71.877 48.278
Fondi benefici ai dipendenti 20 47 28
Passività derivanti da contratti 13 1.235.630 1.151.502
Debiti commerciali e altre passività correnti 23 3.088.563 96.417 3.021.203 162.366
Debiti per imposte dirette 14.938 25.443
Passività finanziarie 24 2.115.466 241.478 1.931.694 84.145
Totale passività correnti 6.526.521 6.178.148
Passività direttamente associabili ad attività
destinate alla vendita e discontinued operations
33 -
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 8.813.477 8.710.423

(euro/migliaia) (euro/migliaia)

Nota 30.06.2023 di cui
correlate
Nota 30
30.06.2022 di cui
correlate
Nota 30
Ricavi della gestione 25 3.597.085 73.168 3.466.584 87.301
Altri ricavi e proventi 25 72.043 7.466 53.064 6.866
Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi 26 (2.865.368) (60.165) (2.814.403) (168.265)
Costo del personale 26 (606.962) (604.442)
Ammortamenti e svalutazioni 26 (113.538) (218.384)
Accantonamenti 26 (44.856) (59.307)
Proventi finanziari 27 24.357 904 77.531 397
Oneri finanziari 27 (98.793) (759) (121.056) (1.043)
Proventi/(oneri) su partecipazioni 28 61 204
Quote di Utile/(Perdita) di partecipate valutate a patrimonio netto 28 (520) (7.546)
UTILE / (PERDITA) DEL PERIODO ANTE IMPOSTE (36.491) (227.755)
Imposte 29 14.329 (5.770)
UTILE / (PERDITA) NETTO DEL PERIODO (A) (22.162) (233.525)
di pertinenza della Capogruppo (20.332) (229.871)
di pertinenza di Terzi (1.830) (3.654)
Utile/(Perdita) netto base per azione (Euro) 30 (0,01201) (0,13549)
Utile/(Perdita) netto diluito per azione (Euro) 30 (0,01183) (0,13364)
Altri Utili/(Perdite), al netto dell'effetto fiscale
Utili/(Perdite) da rimisurazione passività piani
18 3 3.991
per dipendenti a benefici definiti
Componenti non riclassificabili in periodi successivi nell'Utile/(Perdita)
20
18
3 3.991
del periodo al netto dell'effetto fiscale
di cui di pertinenza di Terzi
2
Parte efficace degli Utili/(Perdite) sugli strumenti di copertura
di flussi finanziari (cash flow hedge)
18 (5.353) 24.124
Utili/(Perdite) derivanti da valutazione al fair value
delle partecipazioni valutate al FVTOCI
18 (86) (700)
Utili/(Perdite) derivanti da variazioni di altre componenti
del Conto economico complessivo da partecipazioni valutate a equity
18
Utili/(Perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci
di società estere controllate
18 (6.711) 18.119
Totale Utili/(Perdite) riclassificabili nell'Utile/(Perdita) del periodo al netto
dell'effetto fiscale
18 (12.150) 41.543
di cui di pertinenza di Terzi 48 1.857
Totale altri Utili/(Perdite), al netto dell'effetto fiscale (B) 18 (12.147) 45.534
di cui di pertinenza di Terzi 50 1.857
TOTALE UTILE/(PERDITA) COMPLESSIVO DEL PERIODO (A) + (B) (34.309) (187.991)
di pertinenza della Capogruppo (32.529) (186.195)
di pertinenza di Terzi (1.780) (1.796)

Prospetto dei movimenti di patrimonio netto consolidato Rendiconto finanziario consolidato

Nota Capitale
Sociale
Riserve,
risultati a nuovo
e utili/(perdite)
Patrimonio netto di pertinenza
della Capogruppo
Patrimonio netto di pertinenza
di Terzi
Totale
01.01.2022 18 862.981 (44.399) 818.582 15.655 834.237
Aggregazioni aziendali
Aumento Capitale sociale
Aumento Capitale sociale da Soci di minoranza
Acquisto quote di minoranza
Distribuzione dividendi
Riserva piano di incentivazione a lungo termine 3.366 3.366 3.366
Riserva acquisto azioni proprie (1.143) (1.143) (1.143)
Iscrizione put soci di minoranza
Altre variazioni/arrotondamenti 154 154 62 216
Totale transazioni con azionisti 2.377 2.377 62 2.439
Risultato netto del periodo (229.871) (229.871) (3.654) (233.525)
Altre componenti del Conto economico complessivo 43.677 43.677 1.857 45.534
Totale risultato complessivo del periodo (186.195) (186.195) (1.796) (187.991)
30.06.2022 18 862.981 (228.217) 634.764 13.921 648.685
01.01.2023 18 862.981 (277.486) 585.495 1.408 586.903
Aggregazioni aziendali 1.430 1.430
Aumento Capitale sociale
Aumento Capitale sociale da Soci di minoranza 1.503 1.503 1.503
Acquisto quote di minoranza
Distribuzione dividendi (120) (120)
Riserva piano di incentivazione a lungo termine 1.514 1.514 1.514
Riserva acquisto azioni proprie (5.700) (5.700) (5.700)
Iscrizione/esercizio put soci di minoranza
Altre variazioni/arrotondamenti (328) (328) 506 178
Totale transazioni con azionisti (3.011) (3.011) 1.816 (1.195)
Risultato netto del periodo (20.332) (20.332) (1.830) (22.162)
Altre componenti del Conto economico complessivo (12.197) (12.197) 50 (12.147)
Totale risultato complessivo del periodo (32.529) (32.529) (1.780) (34.309)
30.06.2023 18 862.981 (313.026) 549.955 1.444 551.399

(euro/migliaia) (euro/migliaia)

Nota 30.06.2023 30.06.2022
FLUSSO MONETARIO LORDO DA ATTIVITÀ D'ESERCIZIO 30 217.461 82.918
Variazioni del capitale d'esercizio
- rimanenze e acconti 8.135 (20.313)
- attività/passività derivanti da contratti (280.890) (706.085)
- crediti commerciali (5.698) (233.093)
- altre attività e passività correnti 53.718 75.106
- altre attività e passività non correnti 16.745 (5.015)
- debiti commerciali 25.300 67.455
FLUSSO MONETARIO DA CAPITALE D'ESERCIZIO 34.771 (739.027)
Dividendi pagati (120)
Interessi attivi incassati 9.600 15.695
Interessi passivi pagati (84.891) (34.591)
Imposte sul reddito (pagate)/incassate (27.030) (89.896)
Utilizzi fondi rischi e oneri e Fondo benefici a dipendenti 19-20 (31.450) (34.318)
FLUSSO MONETARIO NETTO DA ATTIVITÀ D'ESERCIZIO (99.120) (882.137)
- di cui parti correlate (44.925) (39.973)
Investimenti in:
- attività immateriali 5 (18.588) (22.723)
- immobili, impianti e macchinari 7 (79.772) (85.719)
- partecipazioni 8 (128) (167)
- acquisizione controllate al netto della cassa acquisita
- cassa acquisita a seguito variazione area di consolidamento 765
Disinvestimenti in:
- attività immateriali 5 321 20
- immobili, impianti e macchinari 7 1.515 843
- partecipazioni 8 631
- variazione altri crediti finanziari correnti 28.302 (31.930)
Variazione crediti finanziari a medio-lungo termine:
- erogazioni (360) (39.257)
- rimborsi 1.251 571
FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO (66.063) (178.362)
Variazione debiti finanziari a medio/lungo termine:
- erogazioni 234.130 498.397
- rimborsi (100.091) (26.718)
Variazione debiti verso banche a breve:
- erogazioni 1.652.604 1.916.095
- rimborsi (1.875.284) (1.769.451)
Variazione obbligazioni emesse/commercial paper correnti
- erogazioni 247.000 276.700
- rimborsi (239.700) (341.400)
Rimborso passività finanziarie per leasing (12.189) (12.101)
Variazione altri debiti finanziari correnti 41.465 (12.366)
Variazione crediti da strumenti finanziari di negoziazione
Variazione debiti da strumenti finanziari di negoziazione
Acquisto quote minoranza in controllate
Apporti netti di capitale proprio da Terzi 1.503
Acquisto azioni proprie (5.700) (1.143)
FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO
- di cui parti correlate
(56.262)
153.044
528.013
181.425
FLUSSO MONETARIO NETTO DEL PERIODO (221.445) (532.486)
DISPONIBILITÀ LIQUIDE AD INIZIO PERIODO 564.576 1.236.180
Effetto differenze cambio da conversione delle disponibilità in valuta (9.059) 4.675
DISPONIBILITÀ LIQUIDE A FINE PERIODO 334.072 708.369

Nota 12 - Rimanenze di magazzino e acconti
Nota 13 - Attività / passività derivanti da contratti
Nota 14 - Crediti commerciali e altre attività correnti
Nota 15 - Crediti per imposte dirette
Nota 16 - Attività finanziarie correnti
Nota 17 - Disponibilità liquide
Nota 18 - Patrimonio netto
Nota 19 - Fondi per rischi e oneri
Nota 20 - Fondi e benefici a dipendenti
Nota 21 - Passività finanziarie non correnti
Nota 22 - Altre passività non correnti
Nota 23 - Debiti commerciali e altre passività correnti
Nota 24 - Passività finanziarie correnti
Nota 25 - Ricavi e proventi
Nota 26 - Costi operativi
Nota 27 - Proventi e oneri da finanziari
Nota 28 - Proventi e oneri da partecipazioni
Nota 29 - Imposte
Nota 30 - Altre informazioni
Nota 31 - Flusso monetario da attività di esercizio

Note Illustrative 84
Nota 1 - Forma, contenuto e altre informazioni di carattere generale 86
Nota 2 - Area e principi di consolidamento 90
Nota 3 - Principi contabili 92
Nota 4 - Stime e assunzioni 93
Nota 5 - Attività immateriali 94
Nota 6 - Diritti d'uso 96
Nota 7 - Immobili, impianti e macchinari 97
Nota 8 - Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto
e altre partecipazioni
98
Nota 9 - Attività finanziarie non correnti 99
Nota 10 - Altre attività non correnti 100
Nota 11 - Imposte differite 101

  • Nota 32 Informativa di settore
  • Nota 33 Eventi successivi al 30 giugno 2022

Società incluse nell'area di consolidamento

Nota 12 - Rimanenze di magazzino e acconti 102
Nota 13 - Attività / passività derivanti da contratti 103
Nota 14 - Crediti commerciali e altre attività correnti 104
Nota 15 - Crediti per imposte dirette 106
Nota 16 - Attività finanziarie correnti 106
Nota 17 - Disponibilità liquide 107
Nota 18 - Patrimonio netto 108
Nota 19 - Fondi per rischi e oneri 111
Nota 20 - Fondi e benefici a dipendenti 113
Nota 21 - Passività finanziarie non correnti 114
Nota 22 - Altre passività non correnti 115
Nota 23 - Debiti commerciali e altre passività correnti 116
Nota 24 - Passività finanziarie correnti 117
Nota 25 - Ricavi e proventi 118
Nota 26 - Costi operativi 119
Nota 27 - Proventi e oneri da finanziari 121
Nota 28 - Proventi e oneri da partecipazioni 122
Nota 29 - Imposte 122
Nota 30 - Altre informazioni 123
Nota 31 - Flusso monetario da attività di esercizio 137
Nota 32 - Informativa di settore 138

142 144

Nota 1 - Forma, contenuto e altre informazioni di carattere generale

finanziari

Caratteristiche del Bilancio consolidato intermedio abbreviato elaborato secondo i principi contabili internazionali (IFRS)

Base di preparazione

Notizie sulla Capogruppo Gestione dei rischi Fincantieri S.p.A. (di seguito "Fincantieri", la "Società" o la "Capogruppo" e, congiuntamente con le sue controllate, il "Gruppo" o il "Gruppo Fincantieri") è una società per azioni con sede legale in Trieste (Italia), Via Genova 1, ed è quotata presso il mercato Euronext Milan, organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.

Al 30 giugno 2023 il Capitale sociale della Società, pari a euro 862.980.725,70, è detenuto per il 71,32% da CDP Equity S.p.A.; la parte restante è distribuita tra altri azionisti privati (nessuno dei quali in quota rilevante superiore o uguale al 3%) e azioni proprie (pari a circa lo 0,65% delle azioni rappresentanti il Capitale sociale della Capogruppo). Si segnala che il Capitale sociale di CDP Equity S.p.A. è detenuto al 100% da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. (di seguito anche "CDP") che a sua volta è detenuta dal Ministero dell'Economia e delle Finanze per l'82,77% del suo Capitale sociale.

Inoltre, CDP, con sede legale in Roma, via Goito 4, provvede a redigere il Bilancio consolidato del gruppo di cui la Società fa parte, il quale è disponibile sul sito internet www.cdp.it nella sezione "Gruppo CDP".

I principali rischi finanziari a cui è esposto il Gruppo sono il rischio credito, il rischio liquidità ed il rischio di

La gestione di tali rischi è coordinata dalla Capogruppo che valuta l'implementazione delle opportune coperture

mercato (in particolare cambi, tassi e commodities). in stretta collaborazione con le sue Unità Operative. commesse in costruzione.

I crediti di cui il Gruppo Fincantieri è titolare sono sostanzialmente rappresentati da partite vantate verso armatori privati, a fronte delle commesse in costruzione, verso lo Stato italiano, a fronte sia di contributi da incassare che di forniture ai corpi militari, verso la US Navy e la US Coast Guard e verso Qatari Armed Forces Navy, a fronte di

Il Gruppo Fincantieri effettua verifiche sulla solidità finanziaria dei clienti, anche tramite informazioni assunte dalle principali agenzie di valutazione del rischio di credito e monitora costantemente, anche durante la fase costruttiva delle commesse, il rischio di controparte, riportando al vertice aziendale eventuali casi critici e valutando le azioni da intraprendere a seconda del caso specifico. Il Gruppo mantiene inoltre un costante dialogo con i clienti, intraprendendo iniziative mirate al loro supporto ove ritenute utili al mantenimento o alla crescita del portafoglio ordini.

Peraltro, i clienti del Gruppo Fincantieri fanno spesso ricorso a finanziamenti per perfezionare l'acquisizione delle commesse, i quali sono garantiti da parte di un'agenzia nazionale per il credito all'esportazione (Export Credit Agency). Questa modalità di finanziamento consente al Gruppo Fincantieri di avere la certezza che il cliente avrà i fondi per far fronte ai propri obblighi contrattuali durante la costruzione e alla consegna delle navi. Si ricorda che il pacchetto di misure varate a sostegno degli operatori crocieristici, a seguito della pandemia COVID-19, ha previsto la moratoria (c.d. "debt holiday") sui finanziamenti all'esportazione concessi dalle agenzie di credito all'esportazione agli armatori, che prevedeva la sospensione del rimborso delle rate in quota capitale dal 1 aprile 2020 al 31 marzo 2022 con la conseguente rimodulazione del piano di ammortamento sui cinque anni successivi. Tale agevolazione è stata concessa a condizione che venissero mantenuti gli ordini in essere alla data. Con riferimento al rischio credito si segnala inoltre che durante la realizzazione della commessa, il Gruppo mantiene la disponibilità della nave presso i propri cantieri e i contratti prevedono la possibilità per Fincantieri, in caso di default dell'armatore, di trattenere la nave e gli acconti ricevuti. La nave in fase di costruzione rappresenta di fatto una garanzia fino alla data di consegna quando poi interviene il pagamento, peraltro spesso garantito, come detto, da agenzie di credito all'esportazione. Il fondo per contratti onerosi viene stanziato in fase di acquisizione della commessa o in fase di aggiornamento dei costi previsti per la realizzazione del contratto quando emerge che i costi necessari per il completamento della commessa sono superiori ai ricavi contrattuali della stessa. Il fondo per contratti onerosi viene esposto in bilancio tra i fondi per rischi e oneri. Il rischio di liquidità è legato all'incapacità da parte del Gruppo di rimborsare le proprie passività finanziarie e commerciali correnti o di soddisfare fabbisogni di cassa imprevisti, connessi a minori incassi o maggiori esborsi rispetto alle attese.

Con riferimento al rischio di liquidità, si evidenzia che al 30 giugno 2023, la Posizione finanziaria netta monitorata dal Gruppo, presentata secondo orientamenti ESMA, risulta a debito per euro 2.813 milioni (a debito per euro 2.531 milioni al 31 dicembre 2022). L'incremento dell'indebitamento registrato nel semestre, in linea con le previsioni, è da ricondursi principalmente alle dinamiche tipiche del capitale circolante relativo al business Cruise, che prevede 4 consegne nel secondo semestre dell'esercizio (di cui una già consegnata a luglio), e dagli investimenti del periodo.

Il Gruppo vanta una solida capacità finanziaria con liquidità e linee di credito sufficienti e adeguatamente diversificate in termini di durata, controparte e forma tecnica per soddisfare i propri fabbisogni finanziari correnti. La capacità finanziaria del Gruppo al 30 giugno 2023, in relazione ad altre forme di finanziamento, risulta inutilizzata per euro 1,3 miliardi, di cui euro 0,3 miliardi composti da disponibilità liquide ed euro 1,0 miliardi da linee di credito inutilizzate.

Con riferimento ai Debiti verso fornitori per reverse factoring, questi si riferiscono ad accordi volti a garantire l'accesso facilitato al credito per i fornitori e si basano su strutture contrattuali in cui il fornitore ha la possibilità di cedere i crediti vantati verso il Gruppo ad un istituto finanziatore ed incassarne l'ammontare prima della scadenza. Inoltre, il fornitore ha la possibilità di concedere ulteriori dilazioni, concordate tra lo stesso fornitore e il Gruppo, rispetto ai tempi di pagamento previsti in fattura. Le ulteriori dilazioni concesse possono essere sia di natura onerosa che non onerosa e possono essere ricomprese in un range da 0 a 280 giorni aggiuntivi. Al 30 giugno 2023 i Debiti verso fornitori per reverse factoring ammontano a euro 719 milioni e rappresentano il valore delle fatture cedute dai fornitori e formalmente riconosciute come liquide ed esigibili dal Gruppo e in dilazione alla data sulla base delle ulteriori dilazioni concesse dai fornitori rispetto ai normali termini di pagamento contrattuali. Il rischio liquidità associato al reverse factoring è da ritenersi basso in considerazione: i) degli accordi contrattuali, che prevedono che qualora ci fosse la disdetta di una o più convenzioni, le stesse dovranno, per accordo formale tra le parti, continuare ad operare per i contratti in essere. Quindi, oltre a non poter richiedere il pagamento immediato degli importi in dilazione, gli istituti dovranno mantenere in vigore fino a naturale scadenza anche i rapporti contrattuali in essere con i fornitori; ii) della diversificazione realizzata con il coinvolgimento di 10 diversi operatori e con una concentrazione che non supera il 31% del valore alla data. Con riferimento al rischio di mercato si segnala che i costi di produzione sono influenzati dall'andamento dei prezzi delle principali materie prime utilizzate, come ad esempio l'acciaio, il rame ed i carburanti.

Il Bilancio consolidato del Gruppo Fincantieri è elaborato in conformità agli IFRS, intendendosi per tali tutti gli "International Financial Reporting Standards", tutti gli "International Accounting Standards" (IAS), tutte le interpretazioni dell'"International Financial Reporting Interpretations Committee" (IFRIC), precedentemente denominate "Standing Interpretations Committee" (SIC) che, alla data di chiusura del Bilancio consolidato, siano state oggetto di omologazione da parte dell'Unione Europea secondo la procedura prevista dal Regolamento (CE) n. 1606/2002 dal Parlamento Europeo e dal Consiglio Europeo del 19 luglio 2002.

Il presente Bilancio consolidato intermedio abbreviato al 30 giugno 2023 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 26 luglio 2023.

Deloitte & Touche S.p.A., società incaricata della revisione legale dei conti della Capogruppo e delle principali società del Gruppo, ha sottoposto a revisione contabile limitata il Bilancio consolidato intermedio abbreviato. Il Bilancio consolidato intermedio abbreviato è stato redatto nel presupposto della continuità aziendale, in quanto gli Amministratori hanno verificato l'insussistenza di indicatori di carattere finanziario, gestionale o di altro genere che potessero evidenziare incertezze significative circa la capacità del Gruppo di far fronte alle proprie obbligazioni nel prevedibile futuro ed in particolare nei prossimi 12 mesi.

La relazione finanziaria semestrale del Gruppo Fincantieri al 30 giugno 2023 è predisposta in ottemperanza a quanto disposto dall'art. 154 ter c. 2 del D.Lgs n. 58/98 - TUF - e successive modificazioni e integrazioni. Il Bilancio consolidato intermedio abbreviato è stato predisposto in conformità allo IAS 34, che disciplina l'informativa finanziaria infrannuale. Lo IAS 34 consente la redazione del bilancio in forma "abbreviata" richiedendo un livello minimo di informativa inferiore a quanto previsto dagli IFRS, laddove sia stato in precedenza reso disponibile al pubblico un bilancio completo di informativa predisposto in base agli IFRS. Il Bilancio consolidato intermedio abbreviato è stato redatto in forma "sintetica" e deve pertanto essere letto congiuntamente con il Bilancio consolidato del Gruppo per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 predisposto in conformità agli IFRS (il "Bilancio consolidato").

Schemi di bilancio

La Capogruppo monitora tali rischi e li mitiga adottando coperture contrattuali e/o finanziarie ove possibile e ritenuto appropriato. A tale riguardo si segnala che nel primo semestre del 2023 la dinamica dei prezzi ha mostrato una tendenza alla stabilizzazione, seppure su livelli più elevati rispetto a quelli pre-pandemici, come più oltre illustrato.

Per ulteriori informazioni circa i rischi sopra indicati e le modalità di gestione degli stessi si rimanda a quanto indicato nella relazione sull'andamento della gestione, nonché al Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022. Nella tabella di seguito vengono rappresentate le attività e passività finanziarie che sono misurate al fair value al 30 giugno 2023 e al 31 dicembre 2022:

Le attività e passività finanziarie valutate al fair value sono classificate nei tre livelli gerarchici sopra esposti, in base alla rilevanza delle informazioni (input) utilizzate nella determinazione del fair value stesso. In particolare:

• Livello 1: attività e passività finanziarie il cui fair value è determinato sulla base dei prezzi quotati (non

• Livello 2: attività e passività finanziarie il cui fair value è determinato sulla base di input diversi da prezzi quotati di cui al Livello 1 ma osservabili direttamente o indirettamente (quali principalmente: tassi di cambio di mercato alla data di riferimento, differenziali di tasso attesi tra le valute interessate e volatilità dei mercati di riferimento, tassi di interesse e prezzi delle commodities);

- modificati) su mercati attivi per attività o passività identiche;

  • sono basati su dati di mercato osservabili.

• Livello 3: attività e passività finanziarie il cui fair value è determinato sulla base di dati di input che non

Le Attività finanziarie al fair value rilevato a Conto economico e a Conto economico complessivo classificate nel Livello 3 si riferiscono a partecipazioni valutate al fair value, calcolato sulla base di tecniche di valutazione che prendono a riferimento parametri non osservabili sul mercato. Le Passività finanziarie al fair value rilevato a Conto economico classificate nel Livello 3 includono le opzioni verso i soci di minoranza del gruppo americano FMG per euro 6.994 migliaia, del gruppo Fincantieri NexTech per euro 8.075 migliaia, della controllata Team Turbo Machines per euro 1.400 migliaia e del gruppo FINSO per euro 1.115 migliaia. Il decremento della voce è dovuto all'esercizio dell'opzione versi i soci di minoranza del gruppo IDS per euro 1.100 migliaia e a delta cambi per euro 131 migliaia.

In merito alle modalità di presentazione degli schemi di bilancio, non vi sono state variazioni rispetto a quanto indicato nel Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022. Per la Situazione Patrimoniale-Finanziaria è stato adottato il criterio di distinzione "corrente/non corrente", per il Conto economico complessivo lo schema scalare con la classificazione dei costi per natura e per il Rendiconto finanziario il metodo di rappresentazione indiretto. Si precisa inoltre che il Gruppo ha applicato quanto stabilito dalla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 in materia di schemi di bilancio.

30.06.2023 31.12.2022
Livello 1 Livello 2 Livello 3 Livello 1 Livello 2 Livello 3
Attività
Attività finanziarie al fair value
rilevato a Conto economico
Titoli di capitale 4.316 6.433 4.316 6.453
Titoli di debito 11.000 11.000
Attività finanziarie al fair value
rilevato nel Conto economico complessivo
Titoli di capitale 943 20.649 913 20.724
Titoli di debito
Derivati di copertura 108.967 93.994
Derivati di negoziazione
Totale attività 5.259 108.967 38.082 5.229 93.994 38.177
Passività
Passività finanziarie al fair value
rilevato a Conto economico
17.596 18.827
Derivati di copertura 96.955 33.363
Derivati di negoziazione
Totale passività - 96.955 17.596 - 33.363 18.827

Traduzione dei bilanci di società estere

Come precedentemente indicato, i principi contabili e i criteri di consolidamento adottati per la redazione del Bilancio consolidato intermedio abbreviato sono conformi a quelli adottati per la redazione del Bilancio consolidato, ad eccezione di quanto riportato nella successiva Nota 3.

Nel corso del primo semestre 2023 non sono intervenute variazioni nell'area di consolidamento che abbiano avuto impatti significativi. Per dettagli sulla composizione dell'area di consolidamento di rinvia all'allegato 1. Il primo semestre 2023 non è stato interessato da transazioni significative né da eventi inusuali. Si segnala inoltre che il business del Gruppo non è interessato da fenomeni di stagionalità.

I tassi di cambio adottati per la traduzione dei bilanci delle società che hanno una "valuta funzionale" diversa dall'Euro sono riportati nella seguente tabella:

Nota 2 - Area e principi di consolidamento

30.06.2023 31.12.2022 30.06.2022
Medio Puntuale Medio Puntuale Medio Puntuale
Corona norvegese (NOK) 11,3195 11,7040 10,1026 10,5138 9,9768 10,3485
Corona Svedese (SEK) 11,3329 11,8055 10,6296 11,1218 10,5043 10,7300
Dollaro (USD) 1,0807 1,0866 1,0530 1,0666 1,0934 1,0387
Dollaro australiano (AUD) 1,5989 1,6398 1,5167 1,5693 1,5084 1,5099
Dollaro Canadese (CAD) 1,4565 1,4415 1,3695 1,4440 1,3820 1,3425
Dirham (AED) 3,9687 3,9905 3,8673 3,9171 4,0155 3,8146
Lek Albanese (ALL) 112,8250 106,4900 118,9326 114,4600 121,4355 120,5800
Nuovo Leu romeno (RON) 4,9342 4,9635 4,9313 4,9495 4,9458 4,9464
Peso Cileno (CLP) 871,1113 872,5900 917,8319 913,8200 900,9193 966,7400
Real brasiliano (BRL) 5,4827 5,2788 5,4399 5,6386 5,4105 5,4229
Rupia indiana (INR) 88,8443 89,2065 82,6864 88,1710 83,1276 82,1130
Yuan Cinese (CNY) 7,4894 7,8983 7,0788 7,3582 7,0595 6,9624
Zloty Polacco (PLN) 4,6244 4,4388 4,6861 4,6808 4,6526 4,6904

I criteri di rilevazione e valutazione adottati nella preparazione della Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2023 sono gli stessi adottati nella redazione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 al quale si rinvia. I principi contabili, emendamenti e interpretazioni, applicati a partire dal 1° gennaio 2023, ugualmente indicati nell'ultima relazione finanziaria annuale, non hanno comportato impatti significativi sul Bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Per quanto concerne principi contabili, emendamenti e interpretazioni non ancora omologati dall'Unione Europea, si segnalano i seguenti aggiornamenti occorsi nel semestre:

  • In data 23 maggio 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 12 Income taxes: International Tax Reform – Pillar Two Model Rules". Il documento introduce un'eccezione temporanea agli obblighi di rilevazione e di informativa delle attività e passività per imposte differite relative alle Model Rules del Pillar Two1 e prevede degli obblighi di informativa specifica per le entità interessate dalla relativa International Tax Reform. Il documento prevede l'applicazione immediata dell'eccezione temporanea, mentre gli obblighi di informativa saranno applicabili ai soli bilanci annuali iniziati al 1° gennaio 2023 (o in data successiva) ma non ai bilanci infrannuali aventi una data chiusura precedente al 31 dicembre 2023. Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di questo emendamento sul bilancio consolidato del Gruppo.
  • In data 25 maggio 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 7 Statement of Cash Flows and IFRS 7 Financial Instruments: Disclosures: Supplier Finance Arrangements". Il documento richiede ad un'entità di fornire informazioni aggiuntive sugli accordi di reverse factoring che permettano agli utilizzatori del bilancio di valutare in che modo gli accordi finanziari con i fornitori possano influenzare le passività e i flussi finanziari dell'entità e di comprendere l'effetto di tali accordi sull'esposizione dell'entità al rischio di liquidità. Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2024, ma è consentita un'applicazione anticipata. Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di questo emendamento sul bilancio consolidato del Gruppo.

Nota 3 - Principi contabili

Con riferimento alla descrizione dell'utilizzo di stime contabili si fa rinvio a quanto indicato nel Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 (Nota 3 paragrafo 19 - Uso di stime e di valutazioni soggettive).

Nota 4 - Stime e assunzioni

Scenario macroeconomico e impatti del conflitto russo-ucraino

Impatti del rischio climatico

Nel corso del primo semestre 2023, si è assistito ad una progressiva stabilizzazione del contesto macroeconomico globale, pur sempre condizionato dal protrarsi del conflitto russo-ucraino, da tassi di interesse in ulteriore crescita e da un'inflazione superiore rispetto alla media degli ultimi anni. La volatilità dei mercati delle materie prime e dell'energia si è attenuata, con una sostanziale stabilizzazione dei prezzi a livelli mediamente più elevati rispetto a quelli pre-pandemici. Analogamente si è osservata una decelerazione del tasso d'inflazione, principalmente grazie alle misure introdotte dalle principali Banche Centrali e dalla discesa del prezzo dei beni energetici. Al fine di continuare a gestire gli effetti economici descritti derivanti dal conflitto russo-ucraino, il Gruppo prosegue nell'attuazione di politiche di mitigazione del rischio prezzo sugli acquisti di rame, gas ed energia, oltre che del carburante navale, nonché diversificazione dei fornitori, anche attraverso lo scouting di nuovi partners internazionali, soprattutto con riferimento a materiali strategici quali l'acciaio. Analogamente, la strategia di copertura e di pre-hedging perseguita dal Gruppo attraverso la negoziazione di interest rate swaps ha permesso di contenere gli effetti legati all'incremento dei tassi di interesse, con oltre l'85% dei finanziamenti a medio/lungo termine attualmente in essere che beneficia di un tasso di interesse fisso. Con riferimento agli effetti legati al conflitto russo-ucraino, come già illustrato nel bilancio annuale 2022, il Gruppo non ha in corso attività o investimenti in Russia ed Ucraina, né rapporti di finanziamento con società o enti finanziari operanti in tali paesi, né dipendenti basati in quelle aree. Al netto di evoluzioni o eventi inattesi o ad oggi non prevedibili, non si attendono ulteriori impatti significativi sulle attività del Gruppo in relazione agli effetti del conflitto.

Ai fini della predisposizione del presente Bilancio Consolidato Intermedio Abbreviato sono stati considerati, tra gli altri, i possibili impatti dei rischi climatici, così come identificati e descritti nel capitolo Gestione dei rischi della Relazione sull'andamento della gestione al 30 giugno 2023. A tale proposito, non sono stati identificati nel semestre elementi ulteriori rispetto a quanto già considerato ai fini del bilancio chiuso al 31 dicembre 2022, che possano avere impatto significativo sui principali processi di stima afferenti le poste di bilancio al 30 giugno 2023. I piani utilizzati per le valutazioni di bilancio hanno tenuto conto delle assunzioni sviluppate dal management sul tema del cambiamento climatico, in coerenza con le iniziative strategiche incluse nel Piano Industriale e nel Piano di Sostenibilità di Gruppo approvati. Sebbene in tali documenti non siano stati identificati impatti significativi nel medio termine relativamente all'operatività del Gruppo, la Direzione monitora attentamente l'evoluzione dei rischi climatici e dei possibili effetti sui processi di stima.

Inoltre, le strategie delineate nei documenti previsionali succitati riflettono direttrici di sviluppo coerenti con le evoluzioni previste in risposta a detti rischi, con l'obiettivo di cogliere le opportunità di mercato. Infine, i rischi fisici diretti sui siti produttivi del Gruppo potenzialmente derivanti da mutamenti climatici sono inclusi nelle coperture assicurative in essere, la cui adeguatezza viene parimenti costantemente monitorata.

La movimentazione della voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

La voce Concessioni, licenze, marchi e diritti similari include i marchi a vita utile indefinita in considerazione dell'aspettativa di utilizzo degli stessi, pari a euro 16.170 migliaia, derivanti dall'acquisizione dei cantieri americani (ovvero Marinette e Bayshipbuilding).

Gli Investimenti effettuati nel corso del primo semestre 2023, pari ad euro 18.588 migliaia (euro 22.723 migliaia al 30 giugno 2022), hanno riguardato in particolare:

  • il rafforzamento del processo di digital transformation del Gruppo principalmente focalizzato su: (i) l'introduzione nell'ambito della cantieristica navale dei principi dell'Industria 4.0. secondo le direttrici strategiche definite nel piano industriale (e.g. intelligenza artificiale, automazione, IoT, virtual reality) e (ii) l'utilizzo di strumenti di analisi/reportistica avanzata;
  • l'avvenuto completamento del progetto per l'evoluzione dell'ambiente IT attraverso l'implementazione di un'infrastruttura multi-cloud ad alto standard tecnologico;
  • lo sviluppo dei sistemi informativi per: (i) supportare le crescenti attività del Gruppo con particolare riferimento all'upgrade dei sistemi gestionali e all'implementazione di questi strumenti nelle principali società controllate e (ii) ottimizzare la gestione dei processi con focus in ambito produttivo (operational excellence).

Sono inoltre proseguiti, in continuità con gli anni passati, gli investimenti relativi al rinnovo delle infrastrutture di rete e delle dotazioni hardware del Gruppo.

Le Differenze cambio generatesi nel periodo riflettono principalmente l'andamento della Corona norvegese rispetto all'Euro.

Nota 5 - Attività immateriali

L'avviamento ammonta ad euro 111.994 migliaia al 30 giugno 2023 (euro 123.302 migliaia al 31.12.2022, variazione dovuta all'andamento del cambio Euro/Corona norvegese) ed è di seguito dettagliato per Cash Gene-

rating Unit (CGU):

Avviamento Relazioni
Commerciali e
Order Backlog
Costi di sviluppo Diritti di brevetto
industriale e
utilizzazione
opere
dell'ingegno
Concessioni,
licenze, marchi
e diritti similari
Costi contrattuali Altre minori Immobilizzazioni
in corso
e anticipi a
fornitori
Totale
- costo storico 261.064 252.786 224.324 235.287 53.935 108.887 24.603 85.563 1.246.449
- ammortamenti
e svalutazioni
accumulati
(137.762) (123.547) (180.543) (167.437) (25.428) (69.454) (14.307) (19.247) (737.725)
Valore netto
contabile
al 01.01.2023
123.302 129.239 43.781 67.850 28.507 39.433 10.296 66.316 508.724
Movimenti 2023
- aggregazioni
aziendali
3 57 12 72
- investimenti 1.237 2.792 3 1.100 13.456 18.588
- alienazioni nette (309) (3) (312)
- riclassifiche/altro (1) 11.211 196 (10) (2) (11.409) (15)
- ammortamenti (6.678) (8.293) (11.360) (1.456) (7.676) (1.103) (36.566)
- svalutazioni (108) (108)
- differenze cambio (11.308) (6.544) (237) (257) (484) (307) (56) (19.193)
Valore netto
contabile
finale
111.994 116.016 47.285 59.275 26.572 31.757 9.984 68.307 471.190
- costo storico 242.087 237.044 243.113 237.416 53.124 108.887 25.061 87.554 1.234.286
- ammortamenti
e svalutazioni
accumulati
(130.093) (121.028) (195.828) (178.141) (26.552) (77.130) (15.077) (19.247) (763.096)
Valore netto
contabile
al 30.06.2023
111.994 116.016 47.285 59.275 26.572 31.757 9.984 68.307 471.190

(euro/migliaia)

Nel corso del primo semestre 2023 non sono stati rilevati impairment indicators; i tassi di interesse "risk-free" di riferimento e l'inflazione attesa nei Paesi in cui operano le CGU su cui sono stati allocati gli avviamenti non hanno subito variazioni significative rispetto a quelli utilizzati ai fini dei test di impairment condotti al 31 dicembre 2022. Si ricorda che a tale data l'incremento dell'inflazione e, correlatamente, dei tassi di interesse "risk-free" erano stati considerati indicatori di impairment e, pertanto, erano stati eseguiti test di impairment su tutte le CGU del Gruppo, ad esito dei quali si era reso necessario svalutare integralmente gli avviamenti allocati alle CGU

Inoltre, le CGU su cui sono stati allocati gli avviamenti, hanno visto la piena conferma dell'order backlog e l'ottenimento di nuovi contratti ed hanno conseguito nel periodo risultati in linea con le previsioni contenute nel

Vard Cruise e Gruppo FMG. Piano Industriale 2023-2027.

Pertanto, ai fini della redazione del presente bilancio infrannuale non si è proceduto ad effettuare ulteriori verifiche sulla recuperabilità dei valori iscritti, restando valide le considerazioni circa la struttura e le assunzioni del test già riportate nel Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022, a cui si rimanda.

Valore
Avviamento
31.12.2022
Valore
Avviamento
30.06.2023
Valuta
di iscrizione
VARD Offshore e Navi speciali 55.319 49.726 NOK
VARD Sistemi e Componenti 56.516 50.801 NOK
Polo Elettronica 11.467 11.467 EUR
Totale 123.302 111.994

La movimentazione della voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

Gli incrementi del primo semestre 2023 ammontano a euro 8.402 migliaia (euro 26.702 migliaia nel primo semestre del 2022) e sono riconducibili principalmente alla stipula di nuovi contratti da parte della Capogruppo. Per il valore delle passività finanziarie non correnti e correnti derivanti dall'applicazione del IFRS 16 si rimanda alle note 21 e 24.

Nota 6 - Diritti d'uso

La movimentazione della voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

Nota 7 - Immobili, impianti e macchinari

Fabbricati
ROU
Concessioni
demaniali
ROU
Automezzi
trasporto e
sollevamento
ROU
Autovetture
ROU
Attrezzature
informatiche
ROU
Altre minori
ROU
Totale
- costo storico 129.259 29.874 5.208 5.049 379 7.942 177.711
- ammortamenti e svalutazioni accumulati (38.719) (4.778) (3.307) (3.038) (263) (491) (50.596)
Valore netto contabile al 01.01.2023 90.540 25.096 1.901 2.011 116 7.451 127.115
Movimenti 2023
- incrementi 3.728 2.430 695 452 26 1.071 8.402
- decrementi (985) 24 (1) (962)
- riclassifiche/altro 86 2 2 6 5 2 103
- ammortamenti (7.675) (989) (733) (608) (48) (225) (10.278)
- differenze cambio (1.346) (35) (17) (4) (286) (1.688)
Valore netto contabile finale 84.348 26.504 1.865 1.868 95 8.012 122.692
- costo storico 126.304 32.265 5.832 5.247 319 8.360 178.327
- ammortamenti e svalutazioni accumulati (41.956) (5.761) (3.967) (3.379) (224) (348) (55.635)
Valore netto contabile al 30.06.2023 84.348 26.504 1.865 1.868 95 8.012 122.692

(euro/migliaia)

Gli investimenti effettuati nel primo semestre 2023 ammontano a euro 79.425 migliaia e hanno riguardato

principalmente:

• la finalizzazione del macro-progetto di upgrade delle aree operative e delle infrastrutture dello stabilimento di Marghera per consentire un più efficiente sviluppo del backlog acquisito;

• l'avanzamento, presso il cantiere di Riva Trigoso, dei significativi interventi programmati per l'aumento della capacità produttiva dello stabilimento e l'efficientamento delle attività di costruzione delle commesse

• il proseguimento, nei cantieri americani di Fincantieri Marinette Marine e Bay Shipbuilding, dell'importante programma di investimenti, condiviso con la US Navy, per incrementare l'efficienza degli impianti consentendo lo sviluppo del carico di lavoro derivante dal programma Constellation. La conclusione del programma

• la prosecuzione, nel cantiere americano di Jacksonville, del piano di investimenti di FMSNA per dotare il sito di strutture, impianti e attrezzature necessarie per lo svolgimento delle attività di manutenzione di unità di

  • militari;
  • è prevista nei primi mesi del 2024;
  • superficie della US Navy e di altre unità nel business civile;
  • pliamento del proprio parco prodotti;
  • al fine di garantire l'operatività del business.

• la prosecuzione, nel cantiere vietnamita di Vung Tau, di un significativo programma di investimenti finalizzato ad incrementare la capacità produttiva dello stabilimento, in modo da consolidare la posizione di leadership della società nella costruzione di SOV, in particolare dedicati al mercato dell'eolico offshore;

• la prosecuzione degli investimenti di Isotta Fraschini Motori nell'ambito del progetto IFuture, un programma avviato nel 2020 dalla società con l'obiettivo di studiare soluzioni innovative per il miglioramento ed am-

• il processo di graduale sostituzione degli asset obsoleti con soluzioni tecnologicamente più avanzate, maggiormente efficienti, anche dal punto di vista energetico, e a minor impatto ambientale;

• interventi standard nei cantieri per il mantenimento dell'efficienza e della sicurezza degli impianti produttivi

Gli altri movimenti e riclassifiche includono la riduzione della voce Immobilizzazioni in corso ed anticipi, che erano in essere alla fine dell'esercizio precedente e che sono state riclassificate nelle rispettive voci nel momento in cui i cespiti sono risultati pronti all'uso. Le Differenze cambio generatesi nel periodo riflettono principalmente l'andamento del Dollaro americano e della Corona norvegese rispetto all'Euro.

Terreni e fabbricati Impianti,
macchinari e attrezzature
industriali
Beni gratuitamente
devolvibili
Manutenzione
straordinaria su beni di terzi
Altri beni Immobilizzazioni in corso
e anticipi
a fornitori
Totale
- costo storico 975.101 1.661.201 224.146 35.355 341.348 197.652 3.434.803
- ammortamenti e svalutazioni accumulati (329.585) (1.093.197) (156.747) (25.005) (194.667) (1.799.201)
Valore netto contabile al 01.01.2023 645.516 568.004 67.399 10.350 146.681 197.652 1.635.602
Movimenti 2023
- aggregazioni aziendali 1.684 2.773 30 4.487
- investimenti 1.881 3.010 14 473 74.047 79.425
- alienazioni nette (372) (841) (15) (358) (1.586)
- riclassifiche/altro (28) 8.921 1.427 133 1.653 (11.759) 347
- ammortamenti (13.606) (40.394) (3.429) (686) (8.393) (66.508)
- svalutazioni (17) (17)
- differenze cambio (3.369) (400) (2) (1.909) (2.163) (7.843)
Valore netto contabile finale 631.689 541.073 65.397 9.809 138.520 257.419 1.643.907
- costo storico 971.145 1.663.877 225.573 35.493 338.828 257.419 3.492.335
- ammortamenti e svalutazioni accumulati (339.456) (1.122.804) (160.176) (25.684) (200.308) (1.848.428)
Valore netto contabile al 30.06.2023 631.689 541.073 65.397 9.809 138.520 257.419 1.643.907

Nota 8 - Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto e altre partecipazioni

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

Nota 9 - Attività finanziarie non correnti

Gli investimenti effettuati nel primo semestre 2023 ammontano complessivamente a euro 3.115 migliaia e si riferiscono principalmente all'apporto di capitale da parte di Fincantieri S.p.A. nella società a controllo congiunto Naviris S.p.A., mediante rinuncia al credito.

La voce Rivalutazioni/(Svalutazioni) a Conto economico negativa per euro 525 migliaia si riferisce al risultato netto pro quota del periodo delle società valutate con il metodo del patrimonio netto.

La voce Riclassifiche/Altro si riferisce alla variazione dell'area di consolidamento dovuta al consolidamento integrale a decorrere dal 2023 della partecipazione, precedentemente valutata a patrimonio netto, nella società Power4Future S.p.A. a seguito delle modifiche intervenute nella governance della società.

La colonna Altre partecipazioni include partecipazioni valutate al fair value calcolato sia sulla base dei relativi prezzi di mercato qualora quotate su mercati attivi (Livello 1), o sulla base di tecniche di valutazione che prendono a riferimento parametri non osservabili sul mercato (Livello 3).

Società
collegate
Società
a controllo
congiunto
Totale
Partecipazioni
valutate a
Patrimonio netto
Altre società
al fair value a
conto economico
complessivo
Altre società
al fair value
a conto
economico
Totale
Altre
Partecipazioni
Totale
01.01.2023 56.534 29.004 85.538 21.637 10.769 32.406 117.944
Investimenti 73 3.000 3.073 42 42 3.115
Rivalutazioni/ (Svalutazioni) a Conto economico 2.079 (2.599) (520) (5) (5) (525)
Rivalutazioni/ (Svalutazioni) a Patrimonio netto (87) (87) (87)
Alienazioni (626) (626) (626)
Dividendi da partecipazioni valutate
con il metodo del patrimonio netto
Riclassifiche/Altro (1.467) (1.467) (1.467)
Differenze cambio (5.669) (5.669) (15) (15) (5.684)
30.06.2023 52.391 27.938 80.329 21.592 10.749 32.341 112.670

(euro/migliaia)

La voce Crediti per finanziamenti a imprese a controllo congiunto si riferisce alla quota non corrente dello shareholder loan erogato nel corso del semestre in favore della joint venture CSSC – Fincantieri Cruise Industry

La voce Derivati attivi riporta il fair value dei contratti derivati in essere alla data di riferimento del bilancio con scadenza superiore ai 12 mesi. Il fair value degli strumenti finanziari derivati è stato calcolato considerando i parametri di mercato ed utilizzando modelli di valutazione ampiamente diffusi in ambito finanziario (Livello 2). La voce Altri crediti finanziari non correnti si riferisce a crediti erogati a terzi e ad altre parti correlate su cui

Development Ltd. per circa euro 14 milioni. parti correlate.

maturano interessi a tassi di mercato. La voce è sostanzialmente invariata rispetto al 31 dicembre 2022. Per maggiori informazioni circa le controparti si rimanda alla Nota 30 ed in particolare al dettaglio dei rapporti con

La voce Crediti finanziari non correnti verso società collegate è relativa a crediti per finanziamenti erogati a società del Gruppo non consolidate integralmente su cui maturano interessi a tassi di mercato. L'importo si riferisce principalmente ai finanziamenti erogati alle società collegate di Vard Group AS (circa euro 16.794 milioni). Per maggiori informazioni circa le controparti si rimanda alla Nota 30 ed in particolare al dettaglio dei rapporti con parti correlate.

30.06.2023 31.12.2022
Crediti per finanziamenti a imprese a controllo congiunto 13.600
Derivati attivi 35.463 37.728
Altri crediti finanziari non correnti 107.586 113.744
Crediti finanziari non correnti verso società collegate 17.467 19.694
ATTIVITÀ FINANZIARIE NON CORRENTI 174.116 171.166

Per quanto riguarda invece le Altre attività non correnti, se ne riporta di seguito la composizione:

Si segnala che tutti i valori delle Altre attività non correnti sono rappresentati al netto del relativo fondo svalutazione pari ad euro 9.691 migliaia.

La voce Crediti verso Stato ed Enti Pubblici rappresenta il valore della parte non corrente dei contributi riconosciuti dallo Stato nella forma di credito di imposta.

La voce Firm commitments, pari a euro 24.474 migliaia (euro 7.385 migliaia al 31 dicembre 2022) si riferisce al fair value dell'elemento coperto, rappresentato dai ricavi relativi a contratti di costruzione denominati in valuta non funzionale soggetti a rischio di cambio, e oggetto di una relazione di copertura in fair value hedge utilizzata dal gruppo VARD. La variazione è riconducibile agli effetti connessi all'apprezzamento dell'Euro nei confronti della Corona norvegese avvenuto nel periodo ed alla stipula di nuovi contratti denominati in Euro; tale effetto controbilancia la variazione del fair value dei derivati su valuta associati a tale copertura.

La voce Crediti diversi, pari a euro 10.835 migliaia (euro 11.418 migliaia al 31 dicembre 2022) include il credito verso il Ministero della Difesa iracheno (euro 4.694 migliaia), attualmente oggetto di contenzioso. Per ulteriori dettagli in merito si rinvia all'apposito paragrafo relativo ai contenziosi legali in Nota 30. L'importo residuo, pari a euro 6.141 migliaia, consiste in depositi cauzionali, anticipi ed altre partite minori.

La consistenza del fondo svalutazione crediti non correnti, a rettifica dei Crediti diversi, e le relative variazioni sono esposte di seguito:

Nota 10 - Altre attività non correnti

La movimentazione delle imposte differite attive è dettagliabile come segue:

Le imposte differite attive sono connesse a partite la cui recuperabilità fiscale, tenuto conto delle previsioni dei redditi imponibili futuri delle società del Gruppo, è ritenuta probabile. Non sono state iscritte imposte anticipate su perdite portate a nuovo di società partecipate, per le quali non è ritenuto probabile sussistano redditi futuri tassabili che ne permettano il recupero, per un ammontare pari a euro 294 milioni (euro 278 milioni al 31 dicembre 2022). La movimentazione delle imposte differite passive è dettagliabile come segue:

Nota 11 - Imposte differite

30.06.2023 31.12.2022
Crediti diversi vs società partecipate 724 723
Crediti verso Stato ed Enti Pubblici 29.998 30.514
Firm Commitments 24.474 7.385
Crediti diversi 10.835 11.418
ALTRE ATTIVITÀ NON CORRENTI 66.031 50.040

(euro/migliaia)

Fondo svalutazione crediti diversi
01.01.2023 9.462
Accantonamenti/(Assorbimenti) 229
30.06.2023 9.691

(euro/migliaia)

Totale
01.01.2023 182.917
Variazioni 2023
- imputate a Conto economico 11.298
- imputate tra le componenti di Conto economico complessivo 1.070
- cambio aliquota e altre variazioni 50
- differenze cambio (1.800)
30.06.2023 193.535

(euro/migliaia)

Totale
01.01.2023 82.699
Variazioni 2023
- imputate a Conto economico (2.011)
- imputate tra le componenti di Conto economico complessivo (3.399)
- cambio aliquota e altre variazioni
- differenze cambio
30.06.2023 77.289

L'importo iscritto alla voce Materie prime, sussidiarie e di consumo è essenzialmente rappresentativo del volume di scorte ritenuto adeguato a garantire il normale svolgimento dell'attività produttiva. Le voci Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati e Prodotti finiti includono produzioni motoristiche e di ricambi.

I valori delle Rimanenze di magazzino e acconti sono rappresentati al netto del relativo fondo svalutazione. Le consistenze e le movimentazioni dei fondi rappresentativi di tali rettifiche sono riepilogati nello schema che segue:

Nota 12 - Rimanenze di magazzino e acconti

La voce "Attività derivanti da contratti" è dettagliata come segue:

Questa posta comprende le commesse il cui avanzamento presenta un valore più elevato di quanto fatturato al committente. L'avanzamento è determinato dai costi sostenuti sommati ai margini rilevati e al netto delle even-

La voce è esposta al netto di un fondo svalutazione, pari a circa euro 33 milioni, riconducibile alla svalutazione dei lavori in corso (come da principio IFRS9), per riflettere la valutazione aggiornata del rischio controparte degli

tuali svalutazioni e anticipi perdite attese. armatori. La voce "Passività derivanti da contratti" è dettagliata come segue:

Nota 13 - Attività / passività derivanti da contratti

Questa posta comprende le commesse il cui avanzamento presenta un valore inferiore a quanto fatturato al committente. L'avanzamento è determinato dai costi sostenuti rispetto a quelli previsti per il completamento della

commessa.

Nel corso del primo semestre del 2023 le passività derivanti da contratti al 31 dicembre 2022 hanno sviluppato un volume di produzione e quindi di ricavi della gestione pari a euro 728 milioni.

Gli anticipi fanno riferimento a commesse che non presentano avanzamenti alla data di bilancio.

Con riferimento alle performance obligation ancora da soddisfare, si rimanda alle informazioni indicate nella Nota

25 sui Ricavi e proventi.

30.06.2023 31.12.2022
Materie prime, sussidiarie e di consumo 471.523 458.534
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 12.013 23.698
Prodotti finiti 15.726 15.378
Totale rimanenze di magazzino 499.262 497.610
Anticipi a fornitori 351.136 365.907
TOTALE RIMANENZE DI MAGAZZINO E ACCONTI 850.398 863.517

(euro/migliaia)

Fondo svalutazione Fondo svalutazione prodotti in Fondo svalutazione
materie prime corso di lavorazione e semilavorati prodotti finiti
01.01.2023 18.376 1.326 4.690
Accantonamenti 1.381
Utilizzi (613)
Assorbimenti (330)
Differenze cambio (19) (57)
30.06.2023 18.795 1.326 4.633

(euro/migliaia)

30.06.2023 31.12.2022
Lavori
in corso lordi
Fatture emesse
e fondo anticipo
perdite
Attività nette Lavori
in corso lordi
Fatture emesse
e fondo anticipo
perdite
Attività nette
Commesse di costruzione navale 10.180.591 (6.881.227) 3.299.364 8.553.130 (5.564.056) 2.989.074
Altre commesse per terzi 728.757 (580.588) 148.169 543.427 (447.342) 96.085
Totale 10.909.348 (7.461.815) 3.447.533 9.096.557 (6.011.398) 3.085.159

(euro/migliaia)

30.06.2023 31.12.2022
Lavori
in corso lordi
Fatture emesse Passività nette Lavori
in corso lordi
Fatture emesse Passività nette
Commesse di costruzione navale 9.322.149 10.402.548 1.080.399 9.537.399 10.588.084 1.050.685
Altre commesse per terzi
Anticipi da clienti 155.231 155.231 100.817 100.817
Totale 9.322.149 10.557.779 1.235.630 9.537.399 10.688.901 1.151.502

I crediti sopra riportati sono rappresentati al netto dei fondi rettificativi. Tali fondi rettificativi sono costituiti dalla stima delle riduzioni di valore dei crediti di dubbio realizzo quali quelli oggetto di vertenze legali, procedure giudiziali ed extragiudiziali relative a situazioni di insolvenza dei debitori, tenuto anche conto della stima di eventuali perdite attese. In particolare, si segnala che Fincantieri vanta crediti, sorti originariamente nei confronti di Astaldi, il cui valore era pari ad euro 26,4 milioni successivamente ridotto a euro 26,1 milioni a seguito di incassi. Con l'ingresso di Astaldi in concordato preventivo Fincantieri ha chiesto, ed ottenuto nel luglio 2020, l'ammissione al Fondo Salva Opere, destinato a soddisfare, nella misura massima del 70%, i creditori insoddisfatti. Dopo l'assegnazione da parte della procedura di azioni e strumenti partecipativi in favore di Fincantieri quale creditore chirografario per un valore di euro 5,5 milioni, la Società ha anche incassato dal Fondo la prima tranche dell'importo ammesso, pari ad euro 6,4 milioni. Successivamente, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha richiesto la restituzione di tale tranche, sul presupposto che il credito chirografario di Fincantieri verso Astaldi fosse stato interamente ristorato con l'assegnazione degli strumenti finanziari partecipativi e delle azioni. Avverso a tale richiesta è ad oggi pendente un ricorso presso il giudice ordinario. Sulla scorta del parere dei legali incaricati, Fincantieri confida che le proprie ragioni potranno trovare accoglimento e ritiene adeguata la svalutazione appostata in bilancio per euro 7,7 milioni (pari al 30% del credito originario). Il rischio a cui è esposta la Società in caso di mancato riconoscimento delle proprie ragioni è pertanto pari a euro 12,9 milioni, in linea con quanto rilevato al 31 dicembre 2022.

Si segnala inoltre che, a fronte degli interessi addebitati per ritardi nel pagamento di crediti scaduti, è stato iscritto il "Fondo svalutazione crediti per interessi di mora".

Il saldo dei Crediti verso clienti è sostanzialmente in linea con il saldo al 31 dicembre 2022.

La voce Crediti verso Stato ed Enti pubblici, pari a euro 53.985 migliaia, include principalmente i crediti per contributi alla ricerca e innovazione relativi alla Capogruppo e alla controllata Cetena e i crediti iscritti dal gruppo FMG verso lo Stato del Wisconsin per contributi sia in conto esercizio che in conto capitale riconosciuti a valere sui programmi di costruzione navale in corso per la US Navy.

Il saldo della voce Crediti diversi, pari ad euro 181.393 migliaia (euro 175.340 migliaia al 31 dicembre 2022), è composto principalmente da crediti per forniture in conto armatore, per risarcimenti assicurativi, altri crediti verso fornitori, crediti vari verso il personale, crediti per contributi alla ricerca, crediti verso Enti di Previdenza e Sicurezza Sociale e altri crediti diversi, riferibili prevalentemente alla Capogruppo.

La voce Crediti per imposte indirette, pari a euro 69.750 migliaia (euro 76.430 migliaia al 31 dicembre 2022), si riferisce principalmente a IVA chiesta a rimborso o compensazione, a imposte indirette estere e a richieste di rimborso accise all'Agenzia delle Dogane.

La voce Firm commitments si riferisce al fair value dell'elemento coperto, rappresentato dai ricavi relativi a contratti di costruzione denominati in valuta non funzionale soggetti a rischio di cambio e oggetto di una relazione di copertura in fair value hedge utilizzata dal gruppo VARD. La variazione è riconducibile agli effetti connessi

Nota 14 - Crediti commerciali e altre attività correnti

all'apprezzamento dell'Euro nei confronti della Corona norvegese avvenuto nel periodo ed alla stipula di nuovi contratti denominati in Euro; tale effetto controbilancia la variazione del fair value dei derivati su valuta associati

a tale copertura.

La consistenza complessiva dei fondi rettificativi dei crediti correnti e le relative variazioni sono esposte di seguito:

Per le considerazioni circa il Rischio credito si rimanda al paragrafo "Base di preparazione" della Nota 1.

30.06.2023 31.12.2022
Crediti verso clienti 776.601 769.930
Crediti verso società Controllanti (consolidato fiscale) 28.232 15.559
Crediti verso Stato ed Enti pubblici 53.985 52.944
Crediti diversi 181.393 175.340
Crediti per imposte indirette 69.750 76.430
Firm Commitments 24.600 6.245
Risconti diversi attivi 74.609 80.064
Ratei diversi attivi 2.168 149
TOTALE CREDITI COMMERCIALI ED ALTRE ATTIVITÀ CORRENTI 1.211.338 1.176.661

(euro/migliaia)

Fondo svalutazione crediti
verso clienti
Fondo svalutazione crediti
per interessi di mora
Fondo svalutazione crediti
diversi
Totale
01.01.2023 67.304 1.429 14.018 82.751
Utilizzi diretti (161) (161)
Accantonamenti 736 527 255 1.518
Assorbimenti (4.707) (4.707)
Differenze cambio (173) (173)
30.06.2023 62.999 1.956 14.273 79.228

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

La voce Derivati attivi riporta il fair value dei contratti derivati in essere alla data di bilancio con scadenza superiore ai 12 mesi. Il fair value degli strumenti finanziari derivati è stato calcolato considerando i parametri di mercato ed utilizzando modelli di valutazione ampiamente diffusi in ambito finanziario (Livello 2). L'incremento della voce è principalmente riconducibile all'aumento del fair value positivo degli interest rate swap della Capogruppo a copertura del rischio tasso d'interesse in seguito all'incremento del nozionale in essere ed all'aumento dei tassi d'interesse.

La voce Crediti diversi si riferisce a finanziamenti erogati a terzi su cui maturano interessi a tassi di mercato e risulta diminuita principalmente per effetto degli incassi avvenuti nel corso del semestre (per la quota non corrente si rimanda alla Nota 9).

I Crediti finanziari correnti verso società collegate e joint venture si riferiscono principalmente alla quota corrente dello shareholder loan erogato in favore della joint venture CSSC – Fincantieri Cruise Industry Development Ltd per euro 8 milioni (per la quota non corrente si rimanda alla Nota 9). La variazione è dovuta principalmente alla riclassifica a quota non corrente di una parte del finanziamento da euro 22 milioni concesso alla joint venture in seguito all'amendment del relativo contratto.

Si segnala che nel corso del primo semestre del 2023 i crediti per finanziamenti erogati a terzi non hanno subito variazioni rilevanti. Ugualmente, le probability of default utilizzate in applicazione del modello di expected credit loss adottato dal Gruppo non hanno subito modifiche, pertanto non sono stati rilevati impairment nel periodo.

Nota 15 - Crediti per imposte dirette

Nota 16 - Attività finanziarie correnti

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

Le Disponibilità liquide di fine periodo si riferiscono al saldo dei depositi bancari a vista accesi presso primari istituti di credito, oltre a depositi vincolati a garanzia per euro 3 milioni.

Nota 17 - Disponibilità liquide

30.06.2023 31.12.2022
Crediti per IRES 6.817 6.185
Crediti per IRAP 1.177 2.304
Crediti per imposte estere 19.111 13.537
TOTALE CREDITI PER IMPOSTE DIRETTE 27.105 22.026

(euro/migliaia)

30.06.2023 31.12.2022
Derivati attivi 73.504 56.266
Crediti diversi 64.053 114.772
Crediti finanziari correnti verso società collegate e joint venture 9.295 22.691
Ratei per interessi attivi 10.530 9.993
Risconti attivi per interessi e altre partite finanziarie 804 551
TOTALE ATTIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI 158.186 204.273

(euro/migliaia)

30.06.2023 31.12.2022
Depositi bancari e postali 333.903 564.378
Assegni
Denaro e valori nelle casse sociali 169 198
TOTALE DISPONIBILITÀ LIQUIDE 334.072 564.576

Di seguito si espone la composizione del Patrimonio netto:

Nota 18 - Patrimonio netto

Il Capitale sociale di Fincantieri S.p.A. ammonta a euro 862.980.725,70 interamente versato, suddiviso in n. 1.699.651.360 azioni ordinarie (comprensivo delle n. 11.128.666 azioni proprie in portafoglio), senza indi-

cazione del valore nominale.
Al 30 giugno 2023 il Capitale sociale della Società, pari a euro 862.980.725,70, è detenuto per il 71,32% da
CDP Equity S.p.A.; la parte restante è distribuita presso il mercato indistinto (salvo lo 0,65% delle azioni posse
dute da Fincantieri quali azioni proprie). Nessuno tra altri Azionisti privati detiene una quota rilevante superiore
o uguale al 3%. Si segnala che il Capitale sociale di CDP Equity S.p.A. è detenuto al 100% da Cassa Depositi
e Prestiti S.p.A. che a sua volta è detenuta dal Ministero dell'Economia e delle Finanze per l'82,77% del suo
Capitale sociale.
Riserva di azioni proprie
in portafoglio
La riserva negativa ammonta a euro 6.626 migliaia e accoglie il valore delle azioni proprie a servizio dei piani di
incentivazione denominati "Performance Share Plan" della Società (descritti più dettagliatamente nella Nota 30).
L'Assemblea degli Azionisti tenutasi il 16 maggio 2022, revocando le delibere precedenti, ha autorizzato il Consi
glio di Amministrazione all'acquisto, in una o più volte, per un periodo di diciotto mesi dalla data dell'assemblea,
di azioni ordinarie di Fincantieri S.p.A., per un ammontare massimo di azioni non superiore alla quinta parte del
Capitale sociale. In esecuzione e nel rispetto di tale delibera assembleare la Capogruppo, in data 20 marzo 2023,
ha dato avvio al programma di acquisto di azioni proprie a servizio del piano di incentivazione denominato "Perfor
mance Share Plan 2019-2021". Tale programma si è concluso in data 06 aprile 2023 con l'acquisto sul mercato
di n. 10.000.000 azioni proprie, pari a circa lo 0,59% del Capitale sociale, al prezzo netto medio ponderato di
euro 0,5685 per azione, per un controvalore complessivo di euro 5.685 migliaia.
Al 30 giugno 2023 le azioni proprie in portafoglio risultano pari a n. 11.128.666 pari al 0,65% del Capitale
sociale.
Per maggiori informazioni si rimanda alla Nota 30 – Altre informazioni, al paragrafo "Piano di incentivazione a
medio lungo termine".
Di seguito si riporta una riconciliazione tra il numero delle azioni emesse e il numero di azioni in circolazione
della Capogruppo al 30 giugno 2023.

Tale riserva risulta iscritta a seguito dell'aumento del Capitale sociale avvenuto in occasione della quotazione sul Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana S.p.A. (MTA) del 3 luglio 2014. La Riserva sovrapprezzo azioni è stata iscritta al netto dei costi di quotazione sostenuti riferibili all'aumento di capitale, imputati a Patrimonio netto per un importo di euro 11.072 migliaia (al netto dell'effetto fiscale), in ossequio a quanto disposto dallo IAS 32.

Capitale sociale

Riserva da sovrapprezzo azioni

30.06.2023 31.12.2022
Di pertinenza della Capogruppo
Capitale sociale 862.981 862.981
Riserva di azioni proprie in portafoglio (6.626) (926)
Riserva da sovrapprezzo azioni 110.499 110.499
Riserva legale 65.068 65.066
Riserva di cash flow hedge 43.788 49.141
Riserva fair value di attività finanziarie con contropartita a Conto economico complessivo (1.262) (1.176)
Riserva di traduzione (118.446) (111.772)
Altre riserve e Utili non distribuiti (385.714) (79.447)
Utile/(Perdita) del periodo (20.332) (308.870)
549.955 585.495
Di pertinenza di Terzi
Capitale e riserve (6.640) 6.628
Riserva fair value di attività finanziarie con contropartita a Conto economico complessivo (7) (7)
Riserva di traduzione 9.920 9.870
Utile/(Perdita) del periodo (1.830) (15.083)
1.444 1.408
TOTALE PATRIMONIO NETTO 551.399 586.903

N° azioni
Azioni ordinarie emesse 1.699.651.360
meno: azioni proprie acquistate (1.128.666)
Azioni ordinarie in circolazione al 31.12.2022 1.698.522.694
Variazioni 2023
più: azioni ordinarie emesse
più: azioni proprie assegnate
meno: azioni proprie acquistate (10.000.000)
Azioni ordinarie in circolazione al 30.06.2023 1.688.522.694
Azioni ordinarie emesse 1.699.651.360
meno: azioni proprie acquistate (11.128.666)
Riserva di cash flow hedge Tale voce accoglie la variazione della componente di copertura efficace degli strumenti derivati valutati al fair
value; la relativa movimentazione è di seguito riportata.
Riserva di traduzione La Riserva di traduzione riguarda le differenze cambio da conversione in Euro dei bilanci delle società operanti
in aree diverse dall'Euro.
Altre riserve e utili
non distribuiti
Tale voce include prevalentemente: i) la riserva straordinaria, alla quale vengono destinati gli utili eccedenti le
quote attribuite alla riserva legale e distribuibili agli Azionisti sotto forma di dividendi; ii) la riserva a copertura
emissione azioni 1° ciclo del Long Term Incentive Plan (LTIP); iii) gli utili e le perdite attuariali sul Fondo benefici
ai dipendenti in base a quanto previsto dallo IAS 19 Revised; iv) la Riserva relativa al piano di incentivazione del
management in azioni.
La Riserva a copertura emissione azioni ammonta a euro 3.842 migliaia ed è stata costituita con delibera del
Consiglio di Amministrazione del 27 giugno 2019 a fronte dell'emissione delle azioni da assegnare ai dipendenti
in sede di liquidazione del 1° ciclo del piano di incentivazione "Performance Share Plan 2016-2018", mediante
riclassifica dalle riserve di utili disponibili e nello specifico dalla riserva straordinaria. Per maggiori informazioni
si rimanda alla Nota 30 – Altre informazioni, al paragrafo "Piano di incentivazione a medio lungo termine".
La Riserva relativa al piano di incentivazione del management in azioni, pari a euro 10.329 migliaia, si è movi
mentata nel primo semestre del 2023 in aumento per euro 1.514 migliaia, per la quota rilevata tra i costi del per
sonale e degli amministratori della Capogruppo beneficiari del piano. Per maggiori dettagli sul piano di incentiva
zione si rimanda alla Nota 30 – Altre informazioni, al paragrafo "Piano di incentivazione a medio lungo termine".

Le quote di pertinenza di terzi risultano sostanzialmente invariate rispetto al 31 dicembre 2022 in quanto il risultato complessivo del periodo è stato compensato dalle variazioni intervenute nell'area di consolidamento dovute al consolidamento integrale della partecipazione, precedentemente valutata a patrimonio netto, nella società controllata Power4Future S.p.A.

Quote di pertinenza di terzi

Di seguito si riporta la riconciliazione della Riserva di cash flow hedge e l'effetto economico degli strumenti

derivati:

Movimentazione riserva di copertura (Cash flow hedge) e impatto economico degli strumenti finanziari

Altri utili/perdite Il valore degli Altri utili/perdite, così come riportato nel Conto economico complessivo, è così dettagliato:
(euro/migliaia)
30.06.2023 30.06.2022
Valore lordo (Onere)/
Beneficio fiscale
Valore netto Valore lordo (Onere)/
Beneficio fiscale
Valore netto
Parte efficace di utili/(perdite)
su strumenti di cash flow hedge
(6.424) 1.071 (5.353) 31.816 (7.692) 24.124
Utili/(perdite) da rimisurazione
passività piani per dipendenti a benefici definiti
4 (1) 3 5.252 (1.261) 3.991
Utili/(perdite) da valutazione
al fair value delle partecipazioni valutate al FVTOCI
(86) (86) (700) (700)
Utili/(perdite) derivanti
dalla conversione dei bilanci di società estere
(6.711) (6.711) 18.119 18.119
Totale Altri utili/(perdite) (13.217) 1.070 (12.147) 54.487 (8.953) 45.534
30.06.2023 30.06.2022

Parte efficace di utili/(perdite) su strumenti di cash flow hedge generata nel periodo 57.961 26.625 Parte efficace di utili/(perdite) su strumenti di cash flow hedge riclassificata a Conto economico (64.385) 5.191 Parte efficace di utili/(perdite) su strumenti di copertura di flussi finanziari (6.424) 31.816 Effetto fiscale relativo alle altre componenti di Conto economico complessivo 1.071 (7.692) TOTALE ALTRI UTILI/(PERDITE) AL NETTO DELL'EFFETTO FISCALE (5.353) 24.124

Patrimonio netto Effetto
Lordo Imposte Netto a Conto
economico
01.01.2022 (5.240) 1.227 (4.013) (23.357)
Variazione di fair value 64.336 (15.195) 49.141
Utilizzi 5.240 (1.227) 4.013 (4.013)
Altri proventi/(oneri) per coperture rischi 18.878
Proventi/(oneri) finanziari derivati di negoziazione e componente tempo derivati di copertura (15.089)
31.12.2022 64.336 (15.195) 49.141 (224)
Variazione di fair value 57.912 (14.124) 43.788
Utilizzi (64.336) 15.195 (49.141) 49.141
Altri proventi/(oneri) per coperture rischi (54.549)
Proventi/(oneri) finanziari derivati di negoziazione e componente tempo derivati di copertura 21.481
30.06.2023 57.912 (14.124) 43.788 16.073

Gli Accantonamenti al fondo per contenziosi legali includono principalmente: i) gli stanziamenti cautelativi collegati alle pretese risarcitorie derivanti dall'esposizione all'amianto intentate da parte di dipendenti, autorità o terzi; ii) altri stanziamenti residui relativi ai contenziosi legali per cause lavoro, fornitori ed altre cause legali. Gli utilizzi del fondo per contenziosi legali si riferiscono principalmente ai risarcimenti relativi ai contenziosi derivanti dall'esposizione all'amianto intentati da parte dei dipendenti, autorità o terzi.

Il fondo Garanzia prodotti include gli accantonamenti a fronte di oneri stimati in relazione all'espletamento di lavori in garanzia, contrattualmente dovuti, relativi a navi consegnate. Il periodo di garanzia si riferisce normalmente a 1 o 2 anni successivi alla consegna.

La voce fondi per Contratti onerosi include l'ammontare delle perdite a finire stimate con riferimento ai contratti di costruzione in essere. Il decremento registrato nel semestre è dovuto all'effetto netto tra il rigiro del fondo, in correlazione all'avanzamento delle commesse di costruzione a cui si riferisce e l'accantonamento del periodo dovuto al peggioramento della marginalità e conseguenti perdite attese registrate, entrambi principalmente riferibili a commesse del Polo Infrastrutture.

Gli Accantonamenti/Utilizzi del fondo per contratti onerosi sono ricompresi nella voce Variazione delle attività/ passività derivanti da contratti inclusa nei ricavi della gestione di cui alla Nota 25.

Il fondo rischi per Garanzie finanziarie si riferisce alla passività per rischio credito relativo ad una garanzia finanziaria rilasciata in favore di un terzo. Il fondo è rimasto invariato non avendo subito modifiche la stima del rischio di credito della controparte.

Nel fondo Riorganizzazione aziendale sono stati accantonati in precedenti esercizi i costi relativi ai programmi di riorganizzazione avviati da VARD nei cantieri norvegesi, che non ha comportato utilizzi nel corso del 2023. Il saldo del fondo Oneri e rischi diversi fa riferimento agli stanziamenti a fronte dei rischi per controversie di varia natura, prevalentemente contrattuale, tecnica e fiscale, che possono risolversi, giudizialmente o transattivamente, con oneri a carico del Gruppo. La voce include anche fondi a copertura dei rischi di bonifiche ambientali (euro 4 milioni) e delle perdite su partecipazioni in società non consolidate (euro 4 milioni). L'incremento dei fondi Oneri e rischi diversi è riconducibile all'accantonamento effettuato a copertura degli oneri futuri stimati che il Gruppo potrebbe sostenere in relazione ad alcune commesse navali.

Per ulteriori informazioni si rimanda a quanto riportato nella Nota 30.

Nota 19 - Fondi per rischi e oneri

La movimentazione della voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

Il saldo al 30 giugno 2023 di euro 53.196 migliaia è essenzialmente costituito dal TFR delle società italiane del

Gruppo (pari a euro 53.012 migliaia).

L'importo del TFR iscritto in bilancio è oggetto di un calcolo attuariale secondo il metodo della proiezione unitaria del credito, utilizzando per l'attualizzazione un tasso di interesse che rifletta il rendimento di mercato di titoli con scadenza coerente con quella attesa dell'obbligazione. Le ipotesi adottate sono state adeguate ai valori rilevati al 30 giugno 2023: tasso di attualizzazione pari a 3,67% (3,77% al 31 dicembre 2022), tasso di inflazione pari a 2,30% (2,30% al 31 dicembre 2022) e tasso di incremento del TFR pari a 3,23% (3,23% al 31 dicembre 2022).

Nota 20 - Fondi benefici a dipendenti

Contenziosi legali Garanzia prodotti Contratti onerosi Rischi per garanzie
finanziarie
Riorganizzazione
aziendale
Oneri e rischi
diversi
Totale
Quota non corrente 25.606 60.121 228.653 38.106 54.498 406.984
Quota corrente 993 9.419 35.535 1.237 1.094 48.278
01.01.2023 26.599 69.540 264.188 38.106 1.237 55.592 455.262
Aggregazioni aziendali
Accantonamenti rischi 30.696 6.539 12.595 49.830
Accantonamenti su contratti onerosi 31.137 31.137
Utilizzi (16.990) (9.049) (3.636) (29.675)
Utilizzi su contratti onerosi (48.863) (48.863)
Assorbimenti (1.199) (3.453) (8) (4.660)
Altre variazioni/riclassifiche (25) (16) (41)
Differenze cambio (884) (3.787) (126) (412) (5.209)
30.06.2023 40.305 64.947 239.197 38.106 1.111 64.115 447.781
Quota non corrente 39.312 55.096 180.736 38.106 62.654 375.904
Quota corrente 993 9.851 58.461 1.111 1.461 71.877

(euro/migliaia)

30.06.2023 31.12.2022
Saldo iniziale 53.878 63.688
Aggregazioni aziendali 3
Interessi sull'obbligazione 1.045 591
(Utili)/Perdite attuariali (4) (8.112)
Utilizzi per indennità corrisposte e per anticipazioni (1.817) (3.418)
Trasferimenti di personale e altri movimenti 91 1.129
Saldo finale 53.196 53.878
Attività a servizio dei piani (1) (5)
Saldo finale 53.195 53.873

Al 30 giugno 2023 sono stati riclassificati da quota non corrente a quota corrente circa euro 340 milioni di Finanziamenti da banche in scadenza nei prossimi 12 mesi. Si segnala che nel corso del primo semestre 2023, la Capogruppo (i) ha finalizzato la negoziazione di nuovi prestiti a medio lungo termine per euro 200 milioni con alcune primarie banche nazionali ed internazionali e (ii) ha ottenuto la delibera di un ulteriore finanziamento per euro 800 milioni che verrà firmato nel terzo trimestre di quest'anno. Tali finanziamenti rientrano all'interno della strategia del Gruppo di rifinanziare anticipatamente le quote dei prestiti a medio lungo termine in scadenza nei prossimi 18 mesi.

Si segnala che i debiti per Finanziamenti da banche (quota corrente, non corrente e construction loans) della Capogruppo, pari a euro 2.652 milioni (ovvero il 98% del totale del Gruppo), non presentano clausole di covenant. Per i contratti di finanziamento del Gruppo, nel corso del periodo non si sono verificati eventi tali da innescare le clausole di rimborso accelerato.

La voce Altri debiti verso altri finanziatori include per euro 5.533 migliaia il debito nei confronti dei commissari straordinari per il pagamento del prezzo per l'acquisizione del ramo d'azienda che fa capo a INSO – Sistemi per le INfrastrutture SOciali S.p.A., e della sua controllata SOF da parte di FINSO – Fincantieri INfrastrutture SOciali. La voce Debiti finanziari per leasing IFRS 16 – quota non corrente – si riferisce alla quota non corrente delle passività finanziarie per canoni a scadere relativi a contratti di leasing rientranti nell'ambito di applicazione del principio IFRS 16. Si rimanda alla Nota 6 per il dettaglio relativo ai Diritti d'uso collegati.

La voce Fair Value opzioni su partecipazioni è riconducibile alle opzioni put concesse ai soci di minoranza di Team Turbo Machines SAS e Fincantieri INfrastrutture SOciali S.p.A. in sede di acquisizione delle società controllate. La voce Derivati passivi rappresenta il fair value alla data di riferimento del bilancio dei derivati con scadenza oltre 12 mesi (Livello 2). La variazione del periodo è riconducibile all'incremento del fair value negativo dei derivati a copertura dei ricavi delle commesse denominate in Euro, a seguito all'apprezzamento dell'Euro nei confronti della Corona norvegese, nonchè all'incremento del nozionale dei derivati di copertura su nuovi contratti denominati in Euro; tale effetto controbilancia la variazione del fair value dei Firm commitments associati a tale copertura. Inoltre, il peggioramento è anche dovuto all'aumento del fair value negativo relativo agli interest rate swaps in essere presso la Capogruppo a copertura del rischio tasso d'interesse.

Nota 21 - Passività finanziarie non correnti

La voce in oggetto è dettagliata come segue:

La voce Contributi in conto capitale risulta costituita principalmente dai risconti sui contributi in conto impianti e sui contributi per l'innovazione che negli anni successivi saranno accreditati a Conto economico con il progredire

La voce Altre passività include, per euro 4.694 migliaia, i debiti verso altri percipienti iscritti a fronte del credito

degli ammortamenti. verso il Ministero della Difesa iracheno.

La voce Firm commitments si riferisce al fair value dell'elemento coperto, rappresentato dai costi relativi a contratti di costruzione denominati in valuta non funzionale soggetti a rischio di cambio e oggetto di una relazione di copertura in fair value hedge utilizzata dal gruppo VARD. L'incremento della voce è riconducibile agli effetti connessi al deprezzamento della Corona norvegese nei confronti dell'Euro avvenuto nel periodo e alla stipula di

nuovi contratti con costi in valuta.

Nota 22 - Altre passività non correnti

30.06.2023 31.12.2022
Finanziamenti da banche - quota non corrente 982.554 1.190.982
Altri debiti verso altri finanziatori 11.203 11.603
Debiti finanziari verso società collegate 162
Debiti finanziari per leasing IFRS 16 – quota non corrente 110.298 114.245
Fair Value opzioni su partecipazioni 10.602 10.602
Derivati passivi 48.672 17.122
TOTALE PASSIVITÀ FINANZIARIE NON CORRENTI 1.163.491 1.344.554

(euro/migliaia)

30.06.2023 31.12.2022
Contributi in conto capitale 49.102 48.674
Altre passività 7.384 6.096
Firm commitments 9.239 2.520
TOTALE ALTRE PASSIVITÀ NON CORRENTI 65.725 57.290

La voce Debiti verso fornitori per reverse factoring accoglie i debiti ceduti a società di factoring da parte dei fornitori. Tali debiti sono classificati all'interno della voce "Debiti commerciali e altre passività correnti" in quanto relativi ad obbligazioni corrispondenti alla fornitura di beni e servizi utilizzati nel normale ciclo operativo. La cessione è concordata con il fornitore e prevede l'eventuale possibilità per quest'ultimo di concedere ulteriori dilazioni sia di natura onerosa che non onerosa. Con riferimento alla rappresentazione nel Rendiconto finanziario si precisa che i flussi monetari relativi a tali transazioni sono ricompresi nel Flusso monetario netto da attività d'esercizio descritto alla Nota 31. Per un maggior dettaglio sui rischi relativi a tali debiti si rimanda al paragrafo "Gestione dei rischi finanziari" della Nota 1. La variazione in aumento registrata rispetto al 31 dicembre 2022, correlata alla corrispondente diminuzione della voce Debiti verso fornitori, è riconducibile al maggior ricorso allo strumento del reverse factoring da parte dei fornitori nel corso del semestre.

La voce Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale si riferisce principalmente al debito per contributi, a carico dell'Azienda e dei dipendenti, dovuti all'INPS, attinenti alle retribuzioni del mese di giugno, e per contributi sugli accertamenti di fine periodo.

La voce Altri debiti verso il personale per retribuzioni differite accoglie al 30 giugno 2023 gli effetti degli stanziamenti effettuati per ferie non godute e retribuzioni differite.

La voce Altri debiti accoglie i debiti verso l'Erario per ritenute IRPEF da versare e i debiti verso creditori diversi per premi assicurativi, per contributi alla ricerca ricevuti a titolo di anticipo, per quote da versare a fondi di previdenza complementare dei dipendenti, per depositi cauzionali e per passività diverse relative a vertenze in fase di liquidazione.

La voce Firm commitments si riferisce al fair value dell'elemento coperto, rappresentato dai costi relativi ai contratti di costruzione denominati in valuta non funzionale soggetti a rischio di cambio, e oggetto di una relazione di copertura in fair value hedge utilizzata dal gruppo VARD. L'incremento della voce è riconducibile agli effetti connessi al deprezzamento della Corona norvegese nei confronti dell'Euro avvenuto nel periodo e alla stipula di nuovi contratti con costi in valuta.

Nota 23 - Debiti commerciali e altre passività correnti

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

La voce Finanziamenti da banche – quota corrente si riferisce alle quote dei finanziamenti a medio lungo termine in scadenza nei prossimi 12 mesi. La variazione rispetto al 31 dicembre 2022 è dovuta al naturale rimborso delle quote dei finanziamenti medio lungo termine in scadenza nel primo semestre 2023 parzialmente compensato dalla riclassifica a breve dei finanziamenti a medio lungo in scadenza. Al 30 giugno 2023 la voce Finanziamenti da banche – construction loans, include l'utilizzo di euro 850 milioni di construction loans da parte di Fincantieri S.p.A. La variazione rispetto al 31 dicembre 2022 è da ricondursi principalmente alla necessità di finanziare la crescita del capitale circolante relativo alla costruzione di navi da crociera. Al 30 giugno 2023 il Gruppo poteva contare su affidamenti per construction financing pari a circa euro 1.200 milioni (euro 1.780 milioni al 31 dicembre 2022). Al 30 giugno 2023, la voce Altre passività finanziarie a breve verso banche si riferisce integralmente ai debiti bancari della controllata Vard; l'incremento è dovuto ai nuovi contratti di finanziamento sottoscritti dalla controllata norvegese nel periodo e finalizzati a supportare la costruzione delle commesse in portafoglio. Alla stessa data risultano inoltre utilizzati euro 88 milioni di Commercial Paper emessi nell'ambito del programma Euro-Commercial Paper Step Label, strutturato a fine 2017, per l'emissione di titoli a breve termine unsecured. L'importo massimo dei titoli emettibili nell'ambito di tale programma è pari a euro 500 milioni. Al 30 giugno 2023, Fincantieri S.p.A. aveva inoltre in essere linee di credito committed con primari istituti bancari italiani ed internazionali per un totale di euro 230 milioni con scadenza nel 2024. Al 30 giugno 2023 tali linee di credito rotative non sono utilizzate. Oltre a tali linee di credito committed, la Società aveva affidamenti a revoca presso primarie banche nazionali ed internazionali per euro 316 milioni. Al 30 giugno 2023 tali affidamenti non erano utilizzati.

La voce Fair value opzioni su partecipazioni (Livello 3), pari a euro 6.994 migliaia (euro 7.125 migliaia al 31 dicembre 2022), si riferisce all'opzione verso i soci di minoranza del Gruppo americano FMG, la cui riduzione rispetto al 2022 è da imputare all'effetto negativo della conversione del saldo espresso in valuta.

La voce Debiti verso società collegate si riferisce al finanziamento a breve termine concesso dal Consorzio Pergenova Breakwater alla controllata Fincantieri Infrastructure Opere Marittime per un importo pari a euro 29.866 migliaia e in scadenza il 31 luglio 2023, in relazione ai lavori per la nuova diga foranea di Genova.

La voce Derivati passivi rappresenta il fair value alla data di riferimento del bilancio degli strumenti finanziari derivati ed è stato calcolato considerando i parametri di mercato ed utilizzando modelli di valutazione ampiamente diffusi in ambito finanziario (Livello 2). La variazione del periodo è riconducibile all'incremento del fair value negativo dei derivati a copertura dei ricavi delle commesse denominati in Euro, in seguito all'apprezzamento dell'Euro nei confronti della Corona norvegese, altresì dovuta all'incremento del nozionale dei derivati di copertura su nuovi contratti denominati in Euro; tale effetto controbilancia la variazione del fair value dei Firm commitmen-

ts associati a tale copertura.

Nota 24 - Passività finanziarie correnti

30.06.2023 31.12.2022
Debiti verso fornitori 1.987.509 2.071.625
Debiti verso fornitori per reverse factoring 719.306 621.976
Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale 70.890 53.757
Altri debiti verso il personale per retribuzioni differite 152.073 130.883
Altri debiti 127.373 121.116
Altri debiti verso Controllante 188 188
Debiti per imposte indirette 10.039 11.532
Firm commitments 13.109 3.588
Ratei diversi passivi 2.352 2.479
Risconti diversi passivi 5.724 4.058
TOTALE DEBITI COMMERCIALI E ALTRE PASSIVITÀ CORRENTI 3.088.563 3.021.203

(euro/migliaia)

30.06.2023 31.12.2022
Debiti per obbligazioni emesse e commercial paper 88.000 80.700
Finanziamenti da banche – quota corrente 887.184 1.104.487
Finanziamenti da Banca BIIS – quota corrente 428 405
Finanziamenti da banche – construction loans 850.000 645.000
Altre passività finanziarie a breve verso banche 149.848 20.878
Altri debiti finanziari verso altri – quota corrente 7.237 21.666
Debiti a vista verso banche 13.024 1.784
Debiti verso società collegate 30.107
Debiti verso società a controllo congiunto 2.757 2.671
Debiti finanziari per leasing IFRS 16 – quota corrente 16.962 18.209
Fair value opzioni su partecipazioni 6.994 7.125
Derivati passivi 48.282 16.241
Ratei e risconti per interessi passivi 14.643 12.528
TOTALE DEBITI E PASSIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI 2.115.466 1.931.694

I Ricavi della gestione sono prevalentemente derivanti da obbligazioni contrattuali soddisfatte "over time", ossia con l'avanzamento graduale delle attività.

I Ricavi e proventi del primo semestre 2023 pari ad euro 3.669 milioni registrano un incremento del 4,5% rispetto allo stesso periodo del 2022. Tali risultati confermano il consolidamento dei volumi registrati lo scorso anno, in linea con le previsioni per il 2023. Per maggiori dettagli circa la ripartizione dei ricavi per settore di attività si rimanda alla Nota 32.

L'importo aggregato del prezzo dei contratti acquisiti relativamente alle performance obligation non adempiute o parzialmente adempiute al 30 giugno 2023 è rappresentato dal backlog (o carico di lavoro), ossia il valore residuo degli ordini non ancora completati. Tale grandezza è calcolata come differenza tra il valore complessivo dell'ordine (comprensivo di eventuali atti aggiuntivi e modifiche d'ordine) e il valore accumulato dei Lavori in corso lordi (sia dell'attivo che del passivo) sviluppati alla data di riferimento. Il backlog (carico di lavoro) al 30 giugno 2023 si attesta ad un valore pari a euro 22.036 milioni e garantisce circa 3 anni di lavoro se rapportati ai ricavi sviluppati nell'esercizio 2022. Per ulteriori informazioni si rimanda alla Relazione sull'andamento della gestione del Gruppo.

La Variazione delle attività/passività derivanti da contratti include gli accantonamenti/utilizzi del fondo per contratti onerosi inclusi nei Fondi per rischi e oneri di cui alla Nota 19.

Nota 25 - Ricavi e proventi

La voce acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi risulta dettagliabile come segue:

I costi per acquisti di materie prime, sussidiarie e di consumo sono costituiti essenzialmente da costi per acquisti di materiali e per subforniture e appalti con prevalenza di materiali, sostenuti in relazione alla produzione del

periodo.

La voce Godimento beni di terzi include prevalentemente i costi relativi ai contratti di leasing a breve termine e in via residuale contratti di leasing in cui l'attività sottostante è di modesto valore.

La voce Costi diversi di gestione include minusvalenze da realizzo di attività non correnti per euro 596 migliaia (euro 183 migliaia al 30 giugno 2022) e oneri tributari per euro 6.345 migliaia (euro 6.357 migliaia al 30 giugno 2022).

Nota 26 - Costi operativi

Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi

Costo del personale

30.06.2023 30.06.2022
1.820.741 1.456.933
1.776.344 2.009.651
3.597.085 3.466.584
564 493
55.762 42.459
15.717 10.112
72.043 53.064
3.669.128 3.519.648

(euro/migliaia)

30.06.2023 30.06.2022
Materie prime, sussidiarie e di consumo (1.706.673) (1.756.370)
Servizi (1.116.008) (1.079.517)
Godimento beni di terzi (21.095) (19.656)
Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie e di consumo 16.514 46.772
Variazione delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione (10.400) 11.126
Costi diversi di gestione (32.075) (19.982)
Costi per materiali e servizi capitalizzati su immobilizzazioni 4.369 3.224
TOTALE ACQUISTI, PRESTAZIONI DI SERVIZI E COSTI DIVERSI (2.865.368) (2.814.403)

(euro/migliaia)

Il Costo del personale rappresenta l'onere totale sostenuto per il personale dipendente; è comprensivo delle retribuzioni, dei relativi oneri sociali e previdenziali a carico del Gruppo, delle liberalità e delle spese di trasferta

forfettarie.

30.06.2023 30.06.2022
Costo del personale:
- salari e stipendi (446.898) (454.208)
- oneri sociali (123.803) (117.467)
- costi per piani a contribuzione definita (23.335) (22.489)
- costi per piani a benefici definiti (202) (283)
- altri costi del personale (17.307) (15.469)
Costi capitalizzati su immobilizzazioni 4.583 5.474
TOTALE COSTO DEL PERSONALE (606.962) (604.442)

Al 30 giugno 2023 il numero di dipendenti del Gruppo Fincantieri risulta così distribuito:

Il dettaglio degli ammortamenti e svalutazioni è riportato nei prospetti di cui alle Note 5, 6 e 7. Il dettaglio degli accantonamenti è riportato nei prospetti di cui alle Note 10, 14 e 19.

Personale dipendente

Ammortamenti e svalutazioni e accantonamenti

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

Nota 27 - Proventi e oneri finanziari

30.06.2023 30.06.2022
Occupazione a fine periodo:
Totale a fine periodo 20.874 21.062
- di cui Italia 11.002 10.886
- di cui Capogruppo 8.989 8.912
Totale occupazione media 20.704 20.802
- di cui Italia 10.876 9.912
- di cui Capogruppo 8.894 8.809

(numero)

30.06.2023 30.06.2022
Ammortamenti:
- ammortamenti attività immateriali (36.563) (40.167)
- ammortamenti diritti d'uso (10.276) (10.826)
- ammortamenti immobili, impianti e macchinari (66.509) (60.405)
Svalutazioni:
- svalutazione avviamento (62) (84.105)
- svalutazione attività immateriali (108) (22.861)
- svalutazione immobili, impianti e macchinari (20) (20)
Totale ammortamenti e svalutazioni (113.538) (218.384)
Accantonamenti:
- svalutazione crediti (1.745) (6.790)
- accantonamenti per rischi ed oneri (50.131) (60.461)
- assorbimenti fondi rischi e svalutazione 7.020 7.944
Totale accantonamenti (44.856) (59.307)

(euro/migliaia)

La voce Interessi e commissioni da banche e altri proventi fa principalmente riferimento agli interessi attivi per-

L'incremento della voce Interessi e commissioni a banche e altri oneri è principalmente riconducibile al rialzo dei tassi d'interesse nell'Area Euro. Tale fenomeno è stato parzialmente mitigato dai proventi e gli oneri generati dalle coperture sul tasso d'interesse, la cui rilevazione a conto economico è ricompresa nella voce Differenziali

cepiti dal Gruppo sui crediti finanziari concessi a terzi a tassi di mercato. su operazioni di finanza derivata. norvegese e del Dollaro americano rispetto all'Euro.

L'incremento della voce Interessi e commissioni su construction loans è esclusivamente riconducibile all'aumento dei tassi di interesse di riferimento osservato nel periodo. Le voci utili e perdite su cambi comprendono principalmente gli effetti a conto economico dell'andamento del Real brasiliano e dell'Euro nei confronti della Corona

30.06.2023 30.06.2022
PROVENTI FINANZIARI
Interessi e commissioni da società a controllo congiunto e collegate 921 692
Interessi e commissioni da banche e altri proventi 8.053 15.581
Interessi e altri proventi da attività finanziarie 2.387 2.591
Utili su cambi 12.996 58.667
Totale proventi finanziari 24.357 77.531
ONERI FINANZIARI
Interessi e commissioni a società a controllo congiunto e collegate (243) (72)
Interessi e commissioni a controllanti (511) 8
Interessi su fondo benefici a dipendenti (776) (241)
Interessi e commissioni su obbligazioni emesse e commercial papers (2.878) (1.760)
Interessi e commissioni su construction loans (13.663) (4.027)
Interessi e commissioni a banche e altri oneri (80.041) (37.340)
Differenziali su operazioni di finanza derivata 16.609 (8.052)
Interessi e commissioni passive da parti correlate (1.386)
Interessi passivi su leasing IFRS 16 (1.554) (1.634)
Svalutazione crediti finanziari IFRS 9 (8.626)
Perdite su cambi (15.736) (57.926)
Totale oneri finanziari (98.793) (121.056)
TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI (74.436) (43.525)

Nota 28 - Proventi e oneri da partecipazioni

Nota 30 - Altre informazioni

Posizione finanziaria netta

Gli utili e le perdite da partecipazioni valutate a Patrimonio netto, complessivamente pari a euro 520 migliaia, si riferiscono alla quota parte del risultato d'esercizio di competenza del Gruppo di alcune società a controllo congiunto e collegate.

Per ulteriori dettagli sulla movimentazione delle partecipazioni si rimanda alla Nota 8.

Le imposte sul reddito sono state calcolate sulla base del risultato del periodo. Il saldo al 30 giugno 2023 è composto per euro 1.021 migliaia dal saldo positivo delle imposte correnti e per euro 13.308 migliaia dal saldo positivo relativo alle imposte differite. Il carico fiscale complessivo, in termini di tax rate, è influenzato per un verso dagli effetti positivi del consolidato fiscale nazionale intrattenuto con la controllante CDP e per l'altro dalle perdite consuntivate da alcune controllate a fronte delle quali non è stato effettuato alcuno stanziamento di imposte differite attive.

Relativamente all'andamento delle imposte differite si rimanda a quanto riportato alla Nota 11.

Nota 29 - Imposte

30.06.2023 30.06.2022
PROVENTI
Dividendi da altre società 47
Proventi da acquisizioni/dismissioni 61
Proventi da valutazione al fair value 5 157
Totale proventi 66 204
ONERI
Oneri da valutazione al fair value (5)
Totale oneri (5) -
PROVENTI/(ONERI) SU PARTECIPAZIONI 61 204
UTILI/(PERDITE) DI PARTECIPATE VALUTATE A PATRIMONIO NETTO
Utili 2.313 251
Perdite (2.833) (7.797)
QUOTE DI UTILE/(PERDITA) DI PARTECIPATE VALUTATE A PATRIMONIO NETTO (520) (7.546)
TOTALE PROVENTI E ONERI DA PARTECIPAZIONI (459) (7.342)

(euro/migliaia)

Al fine di adempiere alla comunicazione Consob n. DEM/6064293/2006, la tabella seguente riporta la Posizione
finanziaria netta. Lo schema e l'informativa di seguito riportati tengono conto degli aggiornamenti riportati nel
documento ESMA 32-382-1138 del 4 marzo 2021.
(euro/migliaia)
30.06.2023 31.12.2022
A. Disponibilità liquide 334.072 564.576
B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide
C. Altre attività finanziarie correnti 131.948 181.038
- di cui parti correlate 11.750 25.062
D. Liquidità (A)+(B)+(C) 466.020 745.614
E. Debito finanziario corrente
(inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente)
(1.219.569) (811.058)
- di cui parti correlate (241.478) (84.145)
- di cui Construction loans (850.000) (645.000)
- di cui Strumenti di debito parte corrente (88.000) (80.700)
F. Parte corrente del debito finanziario non corrente (895.897) (1.120.636)
- di cui parti correlate (8.607) (8.659)
G. Indebitamento finanziario corrente (E)+(F) (2.115.466) (1.931.694)
H. Indebitamento finanziario corrente netto (D)+(G) (1.649.446) (1.186.080)
I. Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di debito) (1.163.491) (1.344.554)
- di cui parti correlate (2.033) (6.322)
J. Strumenti di debito
K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti
L. Indebitamento finanziario non corrente (I)+(J)+(K) (1.163.491) (1.344.554)
M. Totale indebitamento finanziario netto (H)+(L) (2.812.937) (2.530.634)

Con riferimento all'indebitamento indiretto e/o sottoposto a condizioni non riflesso nello schema si rimanda: i) per gli accantonamenti rilevati in bilancio alla Nota 19 e alla Nota 20; ii) alla Nota 23 per i debiti per reverse factoring (pari ad euro 719 milioni al 30 giugno 2023). Infine, gli impegni relativi a contratti di locazione non rilevati come passività nel bilancio in quanto non ricadono nell'ambito dell'IFRS 16 sono pari a euro 16 milioni al 30 giugno 2023. Per maggiori dettagli si veda quanto riportato nelle Note 1, 9, 21 e 26.

Con riferimento a quanto previsto dalla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, al 30 giugno 2023 non si segnalano eventi e/o operazioni significative non ricorrenti.

Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

Ai sensi della Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del primo semestre del 2023 non sono state concluse operazioni atipiche e/o inusuali.

Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Le operazioni infragruppo, quelle con CDP Equity S.p.A. e sue controllate, con Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. e sue controllate, con le controllate del MEF e, in genere, con le altre parti correlate non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nell'ordinario corso delle attività del Gruppo Fincantieri ed essendo realizzate in ogni caso secondo logiche di mercato. Le operazioni sono dettagliate nelle tabelle che seguono.

Rapporti con parti correlate

30.06.2023
SITUAZIONE PATRIMONIALE –
FINANZIARIA CONSOLIDATA
Crediti
finanziari
non correnti
Crediti
finanziari
correnti
Acconti* Crediti commerciali
e altre attività
non correnti
Crediti commerciali
e altre attività correnti
Debiti
finanziari
non correnti
Debiti
finanziari
correnti
Debiti commerciali
e altre passività correnti
Debiti commerciali
e altre passività
non correnti
CASSA DEPOSITI E PRESTITI S.p.A. 28.232 (2.033) (208.607) (228)
TOTALE SOCIETÀ CONTROLLANTE - - - - 28.232 (2.033) (208.607) (228) -
ORIZZONTE SISTEMI NAVALI S.p.A. 25.522 (2.241) (3.512)
ETIHAD SHIP BUILDING LLC 6.697 (339)
CSSC - FINCANTIERI CRUISE INDUSTRY
DEVELOPMENT Ltd.
13.600 11.095 938
UNIFER NAVALE S.r.l. 1.491 (5)
BUSBAR4F S.c.a.r.l. 816 576 (431)
CONSORZIO F.S.B.
FINCANTIERI CLEA BUILDINGS S.c.a.r.l.
in liquidazione
1.480 (41)
PERGENOVA S.c.p.a. 1.700 (1.601)
NAVIRIS S.p.A. 3 1.346 (506)
ISSEL MIDDLE EAST INFORMATION
TECNOLOGY CONSULTANCY LLC
4 (17)
4TCC1 S.c.a.r.l. (49) 370 (3.492)
FINMESA S.c.a.r.l. 3 (3)
VIMERCATE SAL. GESTIONE S.c.a.r.l.
ENERGETIKA S.c.a.r.l. (3) (4)
NSC HOSPITAL S.c.a.r.l.
ERSMA 2026 S.c.a.r.l. 57 (101)
4B3 S.c.a.r.l. 612 8 (469)
4TB13 S.c.a.r.l. 413 (31)
DARSENA EUROPA S.c.a.r.l. 299 (221) (1.085)
POWER4FUTURE S.p.A. **
TOTALE CONTROLLO CONGIUNTO 13.600 11.401 1.792 - 39.964 - (2.764) (11.114) -
GRUPPO PSC 458 277 (8.280)
CASTOR DRILLING SOLUTION AS 349
BREVIK TECHNOLOGY AS 163
OLYMPIC GREEN ENERGY KS
DOF ICEMAN AS
CSS DESIGN
ISLAND DILIGENCE AS
4.184 724 128
CENTRO SERVIZI NAVALI S.p.A. 2.013 (1.339)
DECOMAR S.p.A. 104
ISLAND OFFSHORE XII SHIP AS 12.447
CISAR MILANO S.p.A. 360 267
CISAR COSTRUZIONI S.c.a.r.l. 83 (143)
NORD OVEST TOSCANA ENERGIA S.r.l. 313 2.702 (79)
S. ENE. CA GESTIONE S.c.a.r.l. 973 (3.241)
BIOTECA S.c.a.r.l. 59 (8)
N.O.T.E. GESTIONE S.c.a.r.l. 5.560 (5.658)
HBT S.c.a.r.l. 3.035 (74)
PERGENOVA BREAKWATER S.c.a.r.l. (103) (30.107) (930)
2F PER VADO S.c.a.r.l. 455 1.312
TOTALE COLLEGATE 17.467 349 458 724 15.553 - (30.107) (18.440) -
SACE S.p.A. (11)
TERNA S.p.A. 8
SACE FCT
TERNA RETE ITALIA S.p.A.
35 2
HORIZON S.a.S. (1)
FONDO PENSIONE COMP. PER I DIRIGENTI
DELLA SOCIETÀ FINCANTIERI S.p.A. (2.494)
FONDO COMETA 2 (4.367)
SOLIDARIETÀ VENETO FONDO PENSIONE (135)
VALVITALIA S.p.A. 1.140 10 (1.697)
WEBUILD S.p.A.
AUTOSTRADE PER L'ITALIA S.p.A. 13
TOTALE GRUPPO CDP - - 1.140 - 47 - - (8.682) -
GRUPPO LEONARDO 44.760 2.251 (58.185)
GRUPPO ENI 389 262
GRUPPO ENEL
ALTRE SOCIETÀ CONTROLLATE DAL MEF
2
97
6
(36)
TOTALE PARTI CORRELATE 31.067 11.750 48.150 724 86.535 (2.033) (241.478) (96.417) -
TOTALE VOCE DI BILANCIO 174.116 158.186 351.136 66.031 1.211.338 (1.163.491) (2.115.466) (3.088.561) (65.725)
Incidenza % sulla voce di bilancio 18% 7% 14% 1% 7% 0% 11% 3% 0%

(euro/migliaia)
31.12.2022
SITUAZIONE PATRIMONIALE –
FINANZIARIA CONSOLIDATA
Crediti
finanziari
non correnti
Crediti
finanziari
correnti
Acconti* Crediti commerciali
e altre attività
non correnti
Crediti commerciali
e altre attività correnti
Debiti
finanziari
non correnti
Debiti
finanziari
correnti
Debiti commerciali
e altre passività correnti
Debiti commerciali
e altre passività
non correnti
CASSA DEPOSITI E PRESTITI S.p.A. 15.559 (6.322) (80.326) (233)
TOTALE SOCIETÀ CONTROLLANTE - - - - 15.559 (6.322) (80.326) (233) -
ORIZZONTE SISTEMI NAVALI S.p.A. 27.780 (2.200) (57.288)
ETIHAD SHIP BUILDING LLC 6.742 (324)
CSSC - FINCANTIERI CRUISE INDUSTRY
DEVELOPMENT Ltd.
24.365 3.954 (383)
UNIFER NAVALE S.r.l. 1.491 (5)
BUSBAR4F S.c.a.r.l. 1.269 589 (524) (28)
CONSORZIO F.S.B. (120)
FINCANTIERI CLEA BUILDINGS S.c.a.r.l. 1.469 (41)
in liquidazione
PERGENOVA S.c.p.a. 1.700 (1.635)
NAVIRIS S.p.A.
ISSEL MIDDLE EAST INFORMATION
6 893 (502)
TECNOLOGY CONSULTANCY LLC 4 (17)
4TCC1 S.c.a.r.l. 3.357 490 (3.594) (70)
FINMESA S.c.a.r.l. (3)
VIMERCATE SAL. GESTIONE S.c.a.r.l. 7.978 (5.842)
ENERGETIKA S.c.a.r.l. (9)
NSC HOSPITAL S.c.a.r.l. 3.111 (3.300)
ERSMA 2026 S.c.a.r.l. 57 (101)
4B3 S.c.a.r.l. 799 1 (306)
4TB13 S.c.a.r.l. 287 (163)
DARSENA EUROPA S.c.a.r.l. 299 (299) (886)
POWER4FUTURE S.p.A. ** 170 132 (2.453)
TOTALE CONTROLLO CONGIUNTO
GRUPPO PSC
- 24.674 5.882
985
- 55.968
283
- (2.719) (76.860)
(10.572)
(98)
CASTOR DRILLING SOLUTION AS 388
BREVIK TECHNOLOGY AS 176
OLYMPIC GREEN ENERGY KS 1
DOF ICEMAN AS 2
CSS DESIGN 723
ISLAND DILIGENCE AS 4.612 143
CENTRO SERVIZI NAVALI S.p.A. 2.301 (1.276)
DECOMAR S.p.A. 104
ISLAND OFFSHORE XII SHIP AS 13.342
CISAR MILANO S.p.A. 295
CISAR COSTRUZIONI S.c.a.r.l. (171)
NORD OVEST TOSCANA ENERGIA S.r.l. 1.564 2.741 (79)
S. ENE. CA GESTIONE S.c.a.r.l. 1.854 (2.345)
BIOTECA S.c.a.r.l. 11
N.O.T.E. GESTIONE S.c.a.r.l. 4.015 (3.822)
HBT S.c.a.r.l. 4.224 (73)
PERGENOVA BREAKWATER S.c.a.r.l. 106 (91)
2F PER VADO S.c.a.r.l.
TOTALE COLLEGATE 19.694 388 985 723 16.069 - - (18.418) -
SACE S.p.A.
TERNA S.p.A.
5 (11)
SACE FCT 30
TERNA RETE ITALIA S.p.A.
HORIZON S.a.S. (1)
FONDO PENSIONE COMP. PER I DIRIGENTI
DELLA SOCIETÀ FINCANTIERI S.p.A. (1.643)
FONDO COMETA (4.509)
SOLIDARIETÀ VENETO FONDO PENSIONE (133)
VALVITALIA S.p.A. 1.255 4 (1.636)
WEBUILD S.p.A. 117
AUTOSTRADE PER L'ITALIA S.p.A. 21 (2)
TOTALE GRUPPO CDP - - 1.255 - 177 - - (7.935) -
GRUPPO LEONARDO
GRUPPO ENI
55.918 1.492
247
(1.100) (58.837)
(42)
GRUPPO ENEL 40 1
ALTRE SOCIETÀ CONTROLLATE DAL MEF 72 (42)
TOTALE PARTI CORRELATE 19.694 25.062 64.040 723 89.424 (6.322) (84.145) (162.366) (98)
TOTALE VOCE DI BILANCIO 171.166 204.273 365.907 50.040 1.176.661 (1.344.554) (1.931.694) (3.021.204) (57.290)
Incidenza % sulla voce di bilancio 12% 12% 18% 1% 8% 0% 4% 5% 0%
* La voce Acconti è inclusa nelle rimanenze di magazzino, come dettagliato in Nota 12.
-- -- -- -- -- -- -- -- -- -- ---------------------------------------------------------------------------------------- -- -- --
30.06.2023
CONTO ECONOMICO Ricavi della
gestione
Altri ricavi
e proventi
Acquisti e prestazioni
di servizi e costi diversi
Proventi
finanziari
Oneri
finanziari
CASSA DEPOSITI E PRESTITI S.p.A. (510)
TOTALE SOCIETÀ CONTROLLANTE -
-
- - (510)
ORIZZONTE SISTEMI NAVALI S.p.A. 67.569 461 53.725 (2)
ETIHAD SHIP BUILDING LLC 85 (5)
CSSC - FINCANTIERI CRUISE INDUSTRY DEVELOPMENT Ltd. 419 1.813 330
UNIFER NAVALE S.r.l.
BUSBAR4F S.c.a.r.l. 114 38 (567)
CONSORZIO F.S.B. 23 111 (209)
PERGENOVA S.c.p.a. 34
NAVIRIS S.p.A. 97 1.111 (3) (6)
4TCC1 S.c.a r.l. 90 (4.277)
FINMESA S.c.a.r.l. 2
4B3 S.c.a.r.l. 91 (452)
4TB13 S.c.a.r.l. 37 (61)
DARSENA EUROPA S.c.a.r.l. 200 14 (621)
POWER4FUTURE S.p.A. **
TOTALE CONTROLLO CONGIUNTO 68.424 3.851 47.567 327 (8)
GRUPPO PSC 156 (8.000) 39
BREVIK TECHNOLOGY AS 5
ISLAND DILIGENCE AS 43
CENTRO SERVIZI NAVALI S.p.A. 863 (6.250)
DECOMAR S.p.A.
ISLAND OFFSHORE XII SHIP AS 477
PERGENOVA BREAKWATER S.c.a.r.l. 1.204 504 (5.247) 13 (241)
2F PER VADO S.c.a.r.l. 900 256 (5.693)
TOTALE COLLEGATE 2.104 1.779 (25.190) 577 (241)
SNAM S.p.A. 6
10
(41)
SACE S.p.A.
SACE FCT 70
TERNA RETE ITALIA S.p.A. 2
FONDO COMETA
VALVITALIA S.p.A. 73 (3.823)
AUTOSTRADE PER L'ITALIA S.p.A. (37)
TOTALE GRUPPO CDP 6
155
(3.901) - -
GRUPPO LEONARDO 1.825 1.648 (78.042)
GRUPPO ENI 439 (572)
GRUPPO ENEL 105 (23)
ALTRE SOCIETÀ CONTROLLATE DAL MEF 265 33 (4)
TOTALE PARTI CORRELATE 73.168 7.466 (60.165) 904 (759)
TOTALE VOCE DI BILANCIO 3.597.085 72.043 (2.865.368) 24.357 (98.793)
Incidenza % sulla voce di bilancio 2% 10% 2% 4% 1%

(euro/migliaia)

30.06.2022
CONTO ECONOMICO Ricavi della
gestione
Altri ricavi
e proventi
Acquisti e prestazioni
di servizi e costi diversi
Proventi
finanziari
Oneri
finanziari
CASSA DEPOSITI E PRESTITI S.p.A. (408)
TOTALE SOCIETÀ CONTROLLANTE - - - - (408)
ORIZZONTE SISTEMI NAVALI S.p.A. 83.192 327 (8.223) (72)
ETIHAD SHIP BUILDING LLC 21 92 (40)
CSSC - FINCANTIERI CRUISE INDUSTRY DEVELOPMENT Ltd. 1.195 1.885 332
UNIFER NAVALE S.r.l.
BUSBAR4F S.c.a.r.l. 129 (748)
CONSORZIO F.S.B. 23 109 (187)
PERGENOVA S.c.p.a. (91)
NAVIRIS S.p.A. 124 1.027 1
4TCC1 S.c.a r.l. 96 100 (2.364)
FINMESA S.c.a.r.l.
4B3 S.c.a.r.l.
4TB13 S.c.a.r.l.
DARSENA EUROPA S.c.a.r.l.
POWER4FUTURE S.p.A. 70 (2.737)
TOTALE CONTROLLO CONGIUNTO 84.651 3.739 (14.390) 333 (72)
GRUPPO PSC 286 (11.590)
BREVIK TECHNOLOGY AS
ISLAND DILIGENCE AS
CENTRO SERVIZI NAVALI S.p.A. 7 1.095 (6.482)
DECOMAR S.p.A. (99) 64
ISLAND OFFSHORE XII SHIP AS
PERGENOVA BREAKWATER S.c.a.r.l.
2F PER VADO S.c.a.r.l.
TOTALE COLLEGATE 7 1.381 (18.171) 64 -
SNAM S.p.A. 23
SACE S.p.A. (501)
SACE FCT 28 (62)
TERNA RETE ITALIA S.p.A. (20)
FONDO COMETA (8)
VALVITALIA S.p.A. 101 (4.320)
AUTOSTRADE PER L'ITALIA S.p.A.
TOTALE GRUPPO CDP - 152 (4.348) - (563)
GRUPPO LEONARDO 126 1.535 (128.837)
GRUPPO ENI 2.517 29 (534)
GRUPPO ENEL (1.969)
ALTRE SOCIETÀ CONTROLLATE DAL MEF 30 (44)
TOTALE PARTI CORRELATE 87.301 6.866 (168.293) 397 (1.043)
TOTALE VOCE DI BILANCIO 3.466.521 53.064 (2.814.403) 77.531 (121.056)
Incidenza % sulla voce di bilancio 3% 13% 6% 1% 1%

128 129

Nel corso del primo semestre 2023 sono stati sostenuti costi per contributi ricompresi nella voce Costo del per sonale per euro 1.265 migliaia relativi al Fondo Pensione Complementare per i dirigenti della società Fincantieri S.p.A. ed euro 1.189 migliaia al Fondo Nazionale Pensione Complementare Cometa. Le principali relazioni con le parti correlate includono:

  • i rapporti del Gruppo verso Orizzonte Sistemi Navali S.p.A. nati dall'accordo sottoscritto nel 2006 con la Marina Militare italiana per la produzione della prima tranche del programma "Rinascimento" (o FREMM). Il programma si riferisce alla costruzione di 10 navi con forniture da parte della Capogruppo e delle sue controllate per le attività di progettazione e produzione. I debiti finanziari verso Orizzonte Sistemi Navali S.p.A. al 30 giugno 2023 e al 31 dicembre 2022 sono relativi al conto corrente di corrispondenza che la stessa detiene presso la Capogruppo in forza del contratto di gestione accentrata della tesoreria. Nel corso del quarto trimestre 2020, si è perfezionato il contratto per la vendita di due unità FREMM, di cui una unità è stata consegnata a dicembre 2020 e l'altra nel 2021 alla Marina Militare egiziana. La vendita, effettuata da Fincantieri, prevede il trasferimento di due unità del programma FREMM che Orizzonte Sistemi Navali S.p.A. ha acquistato quale prime contractor per la Marina Militare italiana nell'ambito degli accordi con OC - CAR (Organizzazione congiunta per la cooperazione in materia di armamenti). Nel contesto dell'operazione, Orizzonte Sistemi Navali S.p.A. ha ordinato ulteriori due piattaforme per la realizzazione di due nuove unità FREMM da destinare alla Marina Militare italiana nell'ambito del citato programma;
  • i rapporti del Gruppo con la società PERGENOVA, joint venture tra Salini Impregilo e Fincantieri Infra structure, sono finalizzati alla ricostruzione del ponte sul fiume Polcevera a Genova;
  • i rapporti del Gruppo con la società Naviris nascono in ambito dello studio Middle life upgrade classe Oriz zonte. I debiti finanziari sono relativi al finanziamento concesso dalla Capogruppo;
  • i rapporti con la joint venture CSSC FINCANTIERI CRUISE INDUSTRY DEVELOPMENT Ltd., prime con tractor per la costruzione presso il cantiere cinese del gruppo CSSC di nuove navi da crociera, si riferiscono ad attività di fornitura di servizi specialistici e componentistica a supporto dei cantieri di CSSC;
  • i rapporti del gruppo Fincantieri INfrastrutture SOciali (FINSO) con la joint venture NSCH NUOVO SANTA CHIARA HOSPITAL S.c.a.r.l., nascono principalmente dalla partecipazione al raggruppamento temporaneo di imprese (RTI), delle quali FINSO fa parte con una quota pari al 50%. La società è stata costituita per l'esecuzione dei lavori di costruzione del nuovo ospedale assegnati dall'azienda Ospedaliera-Universitaria pi sana. Esegue le prestazioni ed i lavori in proprio e/o affidandoli ai propri soci consorziati e/o subappaltandoli a terzi. La società NSCH S.c.a.r.l., pur agendo in nome proprio, opera nell'interesse dei soci consorziati e, data la sua natura consortile e come previsto dallo Statuto Sociale, effettua il ribaltamento dei costi ai propri soci, in proporzione alle loro quote di partecipazione al Capitale sociale;
  • i rapporti del gruppo FINSO con Vimercate Salute Gestioni S.c.a.r.l. (VSG) nascono principalmente dal contratto di affidamento da parte di Vimercate Salute S.p.A., in conformità alla concessione per la proget tazione, costruzione e gestione del nuovo complesso ospedaliero di Vimercate stipulata tra Vimercate Salute S.p.A. e Infrastrutture Lombarde S.p.A. Tale accordo ha per oggetto l'attività coordinata dei soci per l'esple tamento dei servizi di supporto non sanitari, la gestione degli spazi a destinazione commerciale ed ogni altra attività di gestione tecnica economica e funzionale;
  • i rapporti del gruppo FINSO con le proprie collegate nascono principalmente dal contratto di affidamento da parte della società di progetto, in conformità alla Concessione per la progettazione, costruzione e gestione di nuovi complessi ospedalieri;
  • i rapporti con la collegata Centro Servizi Navali si riferiscono principalmente ad attività di officina navale e prefabbricazione;
  • i rapporti del Gruppo verso il gruppo PSC si riferiscono principalmente a fornitura modello chiavi in mano di impianti di condizionamento (ingegneria, fornitura macchine ventilanti, accessori e condotte, loro installa zione a bordo, start up e commissioning);
  • i rapporti del Gruppo verso il gruppo Leonardo sono relativi ad accordi di fornitura e allestimento dei sistemi di combattimento in relazione alla costruzione di navi militari;
  • in relazione ai rapporti con il gruppo ENI nel 2018 è stato perfezionato l'accordo quadro nell'ambito del quale sono stati avviati degli studi per nuove tecnologie legate alla valorizzazione del gas, alcuni dei quali completati. Per il residuo si riferiscono principalmente a cessioni di prodotti e servizi e ad acquisti di car buranti con ENI S.p.A.;
  • costi e ricavi o crediti e debiti verso le altre parti correlate al 30 giugno 2023 si riferiscono principalmente ad attività di prestazioni di servizio o fornitura di beni funzionali al processo produttivo.

Non ci sono operazioni da segnalare ai sensi dell'art. 13, comma 3, lettera C del Regolamento Consob Parti correlate.

Inoltre, nel periodo sono stati riconosciuti dalla Capogruppo compensi agli Amministratori, ai Sindaci, ai Diret tori Generali e agli altri Dirigenti con responsabilità strategiche per complessivi euro 5.210 migliaia, di cui euro 3.716 migliaia ricompresi nel costo del lavoro ed euro 1.494 migliaia nei costi per servizi.

Si rimanda di seguito per una dettagliata descrizione del piano di incentivazione del management a medio-lungo termine basato su azioni, denominato Performance Share Plan.

Utile/perdita base e diluito per azione

In data 19 maggio 2017 l'Assemblea dei soci di Fincantieri S.p.A. ha approvato il piano di incentivazione del management a medio-lungo termine basato su azioni, denominato Performance Share Plan 2016-2018 (il "Piano") e il relativo Regolamento. Il Piano, articolato in 3 cicli, ciascuno di durata triennale, si è concluso il 2 luglio 2021 con l'assegnazione delle azioni ai beneficiari del terzo ciclo.

In data 11 maggio 2018 l'Assemblea dei soci di Fincantieri S.p.A. ha approvato il piano di incentivazione del management a medio-lungo termine basato su azioni, denominato Performance Share Plan 2019-2021 (il "Piano") e il relativo Regolamento, il cui impianto è stato definito dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del 27 marzo 2018.

Il Piano, articolato in tre cicli, ciascuno di durata triennale, prevede l'assegnazione gratuita, a favore dei beneficiari individuati dal Consiglio di Amministrazione, di diritti a ricevere fino a un massimo di 25.000.000 di azioni ordinarie di Fincantieri S.p.A. prive di valore nominale in funzione del raggiungimento di specifici obiettivi di performance relativamente ai trienni 2019-2021 (primo ciclo), 2020-2022 (secondo ciclo) e 2021-2023 (terzo ciclo). Il Piano prevede per tutti i beneficiari un periodo di maturazione triennale (c.d. periodo di vesting) che intercorre tra la data di assegnazione dei diritti e la data di attribuzione delle azioni ai beneficiari. Pertanto, in caso di raggiungimento degli obiettivi di performance e di soddisfazione delle altre condizioni stabilite dal Regolamento del Piano, le azioni maturate, con riferimento al primo ciclo, saranno attribuite e consegnate ai beneficiari entro il 31 luglio 2022, mentre quelle maturate con riferimento al secondo e terzo ciclo saranno attribuite e consegnate rispettivamente entro il 31 luglio 2023 e 31 luglio 2024.

Il piano di incentivazione prevede altresì un periodo di indisponibilità (c.d. periodo di lock-up) per una porzione delle azioni eventualmente consegnata ai beneficiari membri del Consiglio di Amministrazione o Dirigenti con responsabilità strategiche della Società. L'assegnazione gratuita del numero di diritti è demandata al Consiglio di Amministrazione, il quale ha anche il potere di individuare il numero e i nominativi dei beneficiari.

Con riferimento al primo ciclo di Piano, sono stati assegnati ai beneficiari, individuati dal Consiglio di Amministrazione del 24 luglio 2019, n. 6.842.940 azioni ordinarie della Società; per quanto riguarda il secondo ciclo di Piano, sono stati assegnati ai beneficiari, individuati dal Consiglio di Amministrazione del 30 luglio 2020, n. 11.133.829 azioni ordinarie della Società e infine, con riferimento al terzo e ultimo ciclo di Piano, sono stati assegnati ai beneficiari, individuati dal Consiglio di Amministrazione del 10 giugno 2021, n. 9.796.047 azioni ordinarie della Società.

Il Gruppo ha introdotto tra gli obiettivi del Piano, oltre al parametro dell'EBITDA e del TSR, già previsti dal Performance Share Plan 2016-2018, anche un ulteriore parametro, l'indice di sostenibilità, che consente di misurare il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità che il Gruppo si è dato al fine di allinearsi alle best practices europee e alle crescenti aspettative della comunità finanziaria sullo sviluppo sostenibile.

I riferimenti per testare il raggiungimento dell'obiettivo di sostenibilità sono rappresentati da parametri di mercato quali il "CDP" (Carbon Disclosure Project) e un secondo rating da parte di un'ulteriore agenzia che valuti l'intero paniere degli aspetti di sostenibilità.

Di seguito viene illustrato, per ciascun ciclo di Piano, l'ammontare del fair value determinato alla data di assegnazione dei diritti ai beneficiari (grant date).

Piano di incentivazione a medio lungo termine

Performance Share Plan 2016-2018

Performance Share Plan 2019-2021

Le assunzioni di fondo per la determinazione degli Utili/Perdite base e diluito per azione sono le seguenti:

L'utile base per azione è stato determinato dividendo l'utile del periodo di competenza del Gruppo per il numero medio ponderato delle azioni di Fincantieri S.p.A. in circolazione nel periodo con l'esclusione delle azioni proprie. L'utile diluito per azione è stato determinato dividendo l'utile del periodo di competenza del Gruppo per il numero medio ponderato delle azioni di Fincantieri S.p.A. in circolazione nel periodo, con l'esclusione delle azioni proprie, incrementate del numero delle azioni che potenzialmente potrebbero essere emesse. Al 30 giugno 2023 le azioni che potenzialmente potrebbero essere emesse riguardano esclusivamente le azioni assegnate a fronte dei Performance Share Plan illustrati di seguito.

Utile/(Perdita) base/diluito per azione 30.06.2023 30.06.2022
Utile/(Perdita) di pertinenza della Capogruppo euro/migliaia (20.332) (229.871)
Media ponderata delle azioni in circolazione ai fini del calcolo dell'Utile/(Perdita)
base per azione
numero 1.693.206.233 1.696.561.598
Media ponderata delle azioni in circolazione ai fini del calcolo dell'Utile/(Perdita)
diluito per azione
numero 1.719.244.254 1.720.021.004
Utile/(Perdita) base per azione euro (0,01201) (0,13549)
Utile/(Perdita) diluito per azione euro (0,01183) (0,13364)

Con riferimento al Performance Share Plan 2019-2021 si segnala che il Consiglio di Amministrazione del 30 giugno 2022 ha deliberato la chiusura del 1° ciclo del piano di incentivazione "Performance Share Plan 2019- 2021" procedendo all'assegnazione gratuita a favore dei beneficiari di n. 6.818.769 azioni ordinarie di Fincantieri. Le azioni nette effettivamente assegnate risultano pari a n. 3.883.748 azioni (al netto di quelle trattenute per soddisfare gli obblighi di tassazione in capo agli assegnatari). L'attribuzione delle azioni è avvenuta, utilizzando esclusivamente le azioni proprie in portafoglio, il 18 luglio 2022.

Le caratteristiche del Piano, precedentemente illustrate, sono dettagliatamente descritte nel documento informativo, predisposto dalla Capogruppo ai sensi dell'articolo 84-bis del Regolamento emanato dalla Consob con delibera del 14 maggio 1999 n.11971, messo a disposizione del pubblico nella sezione del sito internet www. fincantieri.com nella sezione "Governance ed Etica – Assemblee – Assemblea degli Azionisti 2018".

Grant date n° azioni assegnate Fair value
Primo ciclo di Piano 24 luglio 2019 6.842.940 6.668.616
Secondo ciclo di Piano 30 luglio 2020 11.133.829 5.958.937
Terzo ciclo di Piano 10 giugno 2021 9.796.047 7.416.783

(euro)

In data 8 aprile 2021 l'Assemblea dei soci di Fincantieri S.p.A. ha approvato il nuovo piano di incentivazione del management a medio-lungo termine basato su azioni, denominato Performance Share Plan 2022-2024 (il "Piano") e il relativo Regolamento, il cui impianto è stato definito e approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 25 febbraio 2021.

Il Piano, in un'ottica di continuità con il precedente piano di incentivazione 2019-2021, è articolato in tre cicli, ciascuno di durata triennale e prevede l'assegnazione gratuita, a favore dei beneficiari individuati dal Consiglio di Amministrazione, di diritti a ricevere fino a un massimo di 64.000.000 di azioni ordinarie di Fincantieri S.p.A. prive di valore nominale in funzione del raggiungimento di specifici obiettivi di performance relativamente ai trienni 2022-2024 (primo ciclo), 2023-2025 (secondo ciclo) e 2024-2026 (terzo ciclo).

Il Piano prevede per tutti i beneficiari un periodo di maturazione triennale (c.d. periodo di vesting) che intercorre tra la data di assegnazione dei diritti e la data di attribuzione delle azioni ai beneficiari. Pertanto, in caso di rag giungimento degli obiettivi di performance e di soddisfazione delle altre condizioni stabilite dal Regolamento del Piano, le azioni maturate, con riferimento al primo ciclo, saranno attribuite e consegnate ai beneficiari entro il 31 luglio 2025, mentre quelle maturate con riferimento al secondo e terzo ciclo saranno attribuite e consegnate rispettivamente entro il 31 luglio 2026 e 31 luglio 2027.

Il piano di incentivazione prevede altresì un periodo di indisponibilità (c.d. periodo di lock-up) per una porzione delle azioni eventualmente consegnata ai beneficiari membri del Consiglio di Amministrazione o Dirigenti con responsabilità strategiche della Società.

Con riferimento al primo ciclo di Piano, sono stati assegnati ai beneficiari, individuati dal Consiglio di Ammini strazione del 26 luglio 2022, n. 12.282.025 azioni ordinarie della Società. I beneficiari per il 2° ciclo saranno individuati entro la data di assegnazione dei diritti per il 2° ciclo, ossia entro il 31 luglio 2023; i beneficiari per il 3° ciclo saranno individuati entro la data di assegnazione dei diritti per il 3° ciclo, ossia entro il 31 luglio 2024. Il Gruppo ha definito come obiettivi del Piano ed in particolare al momento per quanto riguarda il 1° ciclo, come già previsto dal Performance Share Plan 2019-2021, oltre al parametro dell'EBITDA e del TSR anche un ulterio re parametro, l'indice di sostenibilità, che consente di misurare il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità che il Gruppo si è dato al fine di allinearsi alle best practices europee e alle crescenti aspettative della comunità finanziaria sullo sviluppo sostenibile.

I riferimenti per testare il raggiungimento dell'obiettivo di sostenibilità si basano sulla percentuale di raggiun gimento degli obiettivi del Piano di Sostenibilità che l'Azienda si è posta nell'arco temporale di riferimento. In aggiunta, è stato inserito un gate di accesso il cui raggiungimento è necessario per la corresponsione del premio, collegato agli obiettivi di rating che l'Azienda si è data, così definito: ottenimento almeno del rating B nell'indice «Carbon Disclosure Project» (CDP) e inclusione nella fascia più alta (Advanced) per l'indice «Vigeo Eiris».

Di seguito viene illustrato, per ciascun ciclo di Piano, l'ammontare del fair value determinato alla data di asse gnazione dei diritti ai beneficiari (grant date).

Performance Share Plan 2022-2024

Le caratteristiche del Piano, precedentemente illustrate, sono dettagliatamente descritte nel documento in formativo, predisposto dalla Capogruppo ai sensi dell'articolo 84-bis del Regolamento emanato dalla Consob con delibera del 14 maggio 1999 n.11971, messo a disposizione del pubblico nella sezione del sito internet www.fincantieri.com nella sezione "Governance ed Etica – Assemblee – Assemblea degli Azionisti 2021".

Grant date n° azioni assegnate Fair value

Primo ciclo di Piano giugno 2025 12.282.025 5.738.776

(euro)

Con riferimento al contenzioso "Iraq", ampiamente illustrato a partire dalle note al bilancio al 31 dicembre 2014 e per il quale sono stati forniti successivamente vari aggiornamenti, si rammenta che, nelle more della stipula dei contratti operativi (Refurbishment Contract e Combat System Contract) previsti dal Settlement Agreement, il processo pendente avanti la Corte d'Appello di Parigi contro il lodo arbitrale favorevole a Fincantieri veniva rivitalizzato dal Governo iracheno. In data 18 gennaio 2018 la Corte d'Appello di Parigi ha rigettato le pretese di controparte. In data 20 giugno 2018 il Governo iracheno ha notificato a Fincantieri il ricorso davanti alla Corte di Cassazione francese avverso tale decisione della Corte d'Appello di Parigi. Con sentenza emessa il 15 gennaio 2020, la Corte di Cassazione francese ha infine rigettato nella sua interezza il ricorso del Governo iracheno. Prosegue sul fronte italiano l'attività di recupero del credito vantato da Fincantieri nei confronti dello Stato iracheno. Con riferimento al contenzioso iniziato dalla controllata brasiliana Vard Promar S.A. contro Petrobras Transpetro

Si riportano gli aggiornamenti dei contenziosi in corso rispetto a quanto illustrato nelle Note al Bilancio consolidato 2022.

Contenziosi legali

Contenzioso Estero

S.A. a seguito alle perdite subite in relazione a otto contratti di costruzione navale, in data 22 giugno 2021 il Tribunale dello Stato di Rio de Janeiro ha condannato in primo grado Transpetro a pagare BRL 240.340.782,02 (EUR 40 milioni circa) a Vard Promar a titolo di risarcimento danni e relativi interessi. In aggiunta, lo stesso Tribunale ha condannato Transpetro a restituire a Vard Promar BRL 29.392.427,72 (EUR 4,9 milioni circa) in relazione a penali applicate dalla stessa Transpetro per un ammontare superiore a quanto pattuito contrattualmente. Ad esito di un errore di calcolo nella quantificazione degli interessi, la corte brasiliana ha rettificato l'ammontare del risarcimento aumentandolo a BRL 310.039.577,36 (EUR 48,5 milioni circa). Transpetro ha proposto appello contro la sentenza di primo grado.

Procedimenti per il recupero crediti verso clienti

Con riferimento ai giudizi in corso nei confronti di clienti insolventi, in fallimento o in altre procedure concorsuali verso i quali sono sorte controversie, si segnala che proseguono le azioni giudiziarie intraprese verso Tirrenia e Siremar in Amministrazione Straordinaria. Si segnala inoltre che Fincantieri vanta dei crediti originariamente sorti nei confronti di Astaldi in Concordato Preventivo, società operante nel settore delle infrastrutture e successivamente ammessa alla procedura di concordato preventivo, oggi conclusa. La posizione creditoria di Fincantieri è oggetto di contestazioni a seguito delle quali quest'ultima ha intrapreso delle iniziative giudiziarie volte alla tutela della propria posizione. Sulla scorta del parere dei legali incaricati la Società confida che le proprie ragioni potranno trovare accoglimento presso le competenti sedi.

I crediti vantati dalla Società sono in ogni caso opportunamente svalutati nei casi in cui le aspettative di recupero siano inferiori all'importo dei medesimi.

Contenziosi nei confronti di fornitori

Si tratta di controversie per resistere a pretese di fornitori e appaltatori che la Società ritiene infondate (asserite responsabilità contrattuali, asseriti crediti da fatture non esigibili o extra non dovuti), ovvero per recuperare i maggiori costi e/o danni che la Società ha sostenuto per inadempienze di fornitori o appaltatori: in alcune occasioni si è ritenuto opportuno instaurare cause di accertamento negativo di asseriti crediti altrui. Nei casi in cui si ritiene che l'esito del contenzioso comporti oneri, si è proceduto ad uno stanziamento all'apposito fondo per rischi e oneri.

Contenziosi del lavoro

Si tratta di controversie promosse da dipendenti ed ex dipendenti di appaltatori e di subappaltatori che vedono coinvolta la Società in applicazione delle previsioni di cui all'art. 1676 c.c. ed all'art. 29 del D.lgs. 276/2003

(c.d. principio della "solidarietà del committente"). nelle Note al bilancio.

Nel corso del 2023 prosegue la definizione, sia in sede giudiziale che stragiudiziale, delle vertenze collegate alla problematica dell'amianto. Il fondo stanziato a tale titolo è stato stimato in relazione ai contenziosi in essere alla data di riferimento della stima. La passività potenziale relativa a casi non ancora emersi e non noti non è stimabile in modo affidabile sulla base delle informazioni attualmente disponibili, e pertanto non è stata esposta

Altri contenziosi

Altri contenziosi di natura diversa includono: i) opposizione a pretese di enti previdenziali, tra le quali controversie contro l'INPS per richieste derivanti dall'omesso versamento di contributi da parte di appaltatori e subappaltatori sulla base del principio di solidarietà del committente; ii) risarcimento danni diretti ed indiretti derivanti da fasi produttive; iii) cause civili da risarcimento danni da infortuni. Laddove si è valutato che l'esito delle controversie possa comportare oneri, si è proceduto ad adeguato stanziamento al fondo per rischi ed oneri.

Contenzioso Italiano

Procedimenti penali ai sensi del D.Lgs. 231 del 2001

Il Gruppo è attualmente coinvolto in sei procedimenti penali ai sensi del D.Lgs. n. 231 del 2001 presso il Tribunale di Gorizia, uno presso il Tribunale di Agrigento e uno presso il Tribunale di Venezia. Con riferimento a tali procedimenti, non vi sono aggiornamenti significativi da riportare rispetto a quanto illustrato nelle Note al Bilancio consolidato 2022, ad eccezione dei seguenti:

  • Per quanto concerne il procedimento relativo all'infortunio mortale avvenuto presso lo Stabilimento di Monfalcone il 2 marzo 2017 che aveva interessato un dipendente di una ditta subappaltatrice e che vede coinvolte sia la Società che la controllata Fincantieri SI per l'ipotesi di illecito di cui all'art. 25 septies, co. 2, del D.Lgs. n. 231 del 2001 (Omicidio colposo e lesioni colpose gravi o gravissime commesse con violazione delle norme sulla tutela della salute e sicurezza sul lavoro) unitamente, tra gli altri, al Direttore dello Stabilimento di Monfalcone, al Project Manager responsabile del progetto per conto della Società e al legale rappresentante della controllata all'epoca dei fatti per l'ipotesi di reato di "Omicidio colposo" di cui all'art. 589, co. 1 e 2. c.p., nel corso dell'ultima udienza il Pubblico Ministero, replicando alle eccezioni sollevate dalle difese, si è tra l'altro associato all'eccezione di nullità degli avvisi ex 415 bis proposta dalle difese di Fincantieri SI. Il Giudice si è nuovamente riservato.
  • Con riferimento al procedimento relativo alle ipotesi di reato di corruzione tra privati di cui all'art. 2635 co. 2 c.c. e di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro di cui all'art. 603 bis c.p. per i fatti commessi a Marghera tra il 2015 e il 2019 e che vede coinvolti, tra gli altri, la Società per l'ipotesi di illecito di cui all'art. 25 quinquies, co. 1, lett. a) D.Lgs. n. 231/2001 (Delitti contro la personalità individuale) con riferimento al reato di cui all'art. 603 bis c.p. ed alcuni dipendenti ed ex-dipendenti per le ipotesi di reato di corruzione tra privati e di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, si è conclusa l'Udienza Preliminare. Il Giudice, per quanto di interesse, ha disposto il rinvio a giudizio della Società ai sensi del D.Lgs n. 231 del 2001 in relazione al reato di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro nonché, per alcuni esponenti di Fincantieri (dipendenti ed ex-dipendenti) il rinvio a giudizio per tutti i capi d'imputazione loro ascritti (corruzione tra privati e/o intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro).

Consolidato fiscale nazionale

Fincantieri S.p.A., Fincantieri Oil & Gas S.p.A., Isotta Fraschini Motori S.p.A. e Fincantieri INfrastrutture Sociali S.p.A. partecipano al Consolidato fiscale nazionale di Cassa Depositi e Prestiti S.p.A.

Verifiche, accertamenti e contenziosi

Fincantieri S.p.A.

L'Autorità fiscale indiana ha notificato a Fincantieri S.p.A. un provvedimento relativo al periodo di imposta 1.4.2019 – 31.3.2020 che riqualifica il ruolo del Project Office locale costituito a supporto del progetto P17 con il cantiere MDSL attribuendogli, in base a criteri forfettari ispirati principalmente a profili finanziari anziché economici, un reddito superiore a quello determinato e tassato su basi analitiche. È stata promossa una impugnazione in sede amministrativa innanzi il Dispute Resolution Panel che ha respinto le argomentazioni difensive confermando l'atto del funzionario; si procederà con la difesa nel successivo grado di giudizio.

Marine Interiors Cabins S.p.A.

Nel corso del primo semestre 2023 non ci sono stati sviluppi significativi in riferimento alle controversie fiscali in Italia e in Norvegia.

Isotta Fraschini Motori S.p.A.

La controllata è stata oggetto di una verifica fiscale sul periodo di imposta 2017; il 30 giugno 2023 è stato notificato il processo verbale di constatazione con rilievi il cui impatto è marginale.

Posizione fiscale

Può essere così dettagliato:

Nota 31 - Flusso monetario da attività di esercizio

Utile/(Perdita) del periodo (22.162) (233.525)
Ammortamenti 113.352 111.446
(Plusvalenze)/minusvalenze nette su cessioni di attività 32 (310)
(Rivalutazioni)/svalutazioni di attività materiali, immateriali e partecipazioni 712 114.387
(Rivalutazioni)/svalutazioni di attività finanziarie 8.625
Accantonamenti/(assorbimenti) fondi per rischi e oneri diversi 48.784 55.534
Interessi sul fondo benefici a dipendenti 1.080 678
Interessi attivi di competenza (11.202) (18.768)
Interessi passivi di competenza 98.890 46.211
Imposte di competenza (14.329) 5.770
Piano di incentivazione a lungo termine corrisposto in azioni 1.513 3.366
Oneri e proventi operativi non monetari (1.433)
Effetto variazione cambi non realizzati 791 (9.063)
Proventi da acquisizione
FLUSSO MONETARIO LORDO DA ATTIVITÀ D'ESERCIZIO 217.461 82.918

30.06.2023 30.06.2022
Utile/(Perdita) del periodo (22.162) (233.525)
Ammortamenti 113.352 111.446
(Plusvalenze)/minusvalenze nette su cessioni di attività 32 (310)
(Rivalutazioni)/svalutazioni di attività materiali, immateriali e partecipazioni 712 114.387
(Rivalutazioni)/svalutazioni di attività finanziarie 8.625
Accantonamenti/(assorbimenti) fondi per rischi e oneri diversi 48.784 55.534
Interessi sul fondo benefici a dipendenti 1.080 678
Interessi attivi di competenza (11.202) (18.768)
Interessi passivi di competenza 98.890 46.211
Imposte di competenza (14.329) 5.770
Piano di incentivazione a lungo termine corrisposto in azioni 1.513 3.366
Oneri e proventi operativi non monetari (1.433)
Effetto variazione cambi non realizzati 791 (9.063)
Proventi da acquisizione
FLUSSO MONETARIO LORDO DA ATTIVITÀ D'ESERCIZIO 217.461 82.918

I settori operativi sono stati identificati dal management, coerentemente con il modello di gestione e controllo utilizzato, con i settori di business nei quali il Gruppo opera: Shipbuilding, Offshore e Navi speciali, Sistemi, Componenti e Infrastrutture e Altre attività.

Lo Shipbuilding include le aree di business delle navi da crociera, delle navi militari e del Polo Arredamento (ridenominato "Ship Interiors").

L'Offshore e Navi speciali include la progettazione e costruzione di navi da supporto offshore di alta gamma per impianti eolici offshore e per il settore dell'Oil & Gas, navi specializzate quali posacavi e traghetti, navi senza equipaggio, offrendo prodotti innovativi e a ridotto impatto ambientale.

Il Sistemi, Componenti e Infrastrutture include le seguenti aree di business: i) Polo Elettronica, focalizzata su soluzioni tecnologiche avanzate, dalla progettazione e integrazione di sistemi complessi (system integration) alle telecomunicazioni ed infrastrutture critiche, ii) Polo Meccatronica, ovvero integrazione di componenti meccanici e di elettronica di potenza in ambito navale e terrestre e iii) Polo Infrastrutture con la progettazione, realizzazione e posa in opera di strutture in acciaio per progetti di grandi dimensioni, oltre che la produzione e costruzione di opere marittime e la fornitura di tecnologie e facility management nei settori della sanità, dell'industria e del terziario. Le Altre attività includono principalmente i costi delle attività di Corporate che non sono stati allocati agli altri settori. Si segnala che le aree di business Service e Polo Arredamento sono state riallocate dal settore Sistemi, Componenti e Servizi al settore Shipbuilding, in quanto indirizzate a supportare maggiormente l'attività di costruzione navale. In seguito a questa riclassifica il segment Sistemi, Componenti e Servizi è stato ridenominato Sistemi, Componenti e Infrastrutture. I dati di confronto al 30 giugno 2022 e al 31 dicembre 2022 sono stati conseguentemente riesposti. Inoltre, le attività dei cantieri rumeni del Gruppo, precedentemente ricomprese nello Shipbuilding, a partire dal 2023 sono state riallocate nell'Offshore e Navi Speciali a seguito della cessata operatività del Cruise di Vard.

Il Gruppo valuta l'andamento dei propri settori operativi e l'allocazione delle risorse finanziarie sulla base dei Ricavi e dell'EBITDA, nella configurazione monitorata dal Gruppo, che viene definito come Risultato del periodo rettificato delle seguenti voci: i) Imposte, ii) Quote di utili/perdite di partecipate valutate a Patrimonio netto, iii) Proventi/Oneri su partecipazioni, iv) Oneri finanziari, v) Proventi finanziari, vi) Ammortamenti e svalutazioni, vii) Accantonamenti e spese legali connessi a contenziosi verso il personale per danni da amianto, viii) Altri oneri o proventi estranei alla gestione ordinaria.

Nota 32 - Informativa di settore

I risultati dei settori operativi al 30 giugno 2023 e 30 giugno 2022, sono di seguito riportati.

* Ricavi: somma delle voci di Conto economico complessivo consolidato "Ricavi della gestione" e "Altri ricavi e proventi".

30.06.2023
Shipbuilding Offshore
e Navi speciali
Sistemi,
Componenti
e Infrastrutture
Altre attività Gruppo

Il dettaglio della voce Oneri non ricompresi nell'EBITDA al lordo dell'effetto fiscale (pari ad euro 7.974 migliaia) è riportato nella tabella che segue.

1 Saldo ricompreso nella voce "Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi" per euro 2,6 milioni e nella voce "Accantonamenti" per euro 30,6 milioni.

30.06.2023
Accantonamenti e spese legali connessi al contenzioso per amianto1 (33.226)
Altri oneri e proventi estranei alla gestione ordinaria
Oneri non ricompresi nell'EBITDA (33.226)

(euro/migliaia)

Il dettaglio della voce Oneri non ricompresi nell'EBITDA al lordo dell'effetto fiscale (pari ad euro 11.709 migliaia) è riportato nella tabella che segue.

1 Saldo ricompreso nella voce "Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi" per euro 2,5 milioni e nella voce "Accantonamenti" per euro 26,3 milioni 2 Saldo ricompreso nella voce "Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi".

* I dati comparativi sono stati riesposti a seguito della ridefinizione dei settori operativi.

** Ricavi: somma delle voci di Conto economico complessivo consolidato "Ricavi della gestione" e "Altri ricavi e proventi". Si segnala inoltre che gli impatti della svalutazione dell'avviamento e dei costi di sviluppo per i quali è venuta meno la recuperabilità, hanno un effetto sulla voce "Ammortamenti e svalutazioni" rispettivamente per euro 84,1 milioni e euro 22,9 milioni.

30.06.2022*
Shipbuilding Offshore
e Navi speciali
Sistemi,
Componenti
e Infrastrutture
Altre attività Gruppo
Ricavi settore 3.043.993 376.469 370.051 867 3.791.380
Elisione intra settore (71.802) (4.532) (194.748) (650) (271.732)
Ricavi** 2.972.191 371.937 175.303 217 3.519.648
EBITDA 197.719 9.422 (89.884) (20.964) 90.293
EBITDA margin 6,3% 2,5% -24,3% 2,6%
Ammortamenti e svalutazioni (218.384)
Proventi finanziari 77.531
Oneri finanziari (121.056)
Proventi/(oneri) su partecipazioni 204
Quote di Utili/Perdite di partecipate valutate a Patrimonio netto (7.546)
Imposte (5.770)
Oneri non ricompresi nell'EBITDA (48.796)
Utile/(Perdita) del periodo (233.524)

(euro/migliaia)

30.06.2022
Accantonamenti e spese legali connessi al contenzioso per amianto1 (28.784)
Altri oneri e proventi estranei alla gestione ordinaria2 (20.012)
Oneri non ricompresi nell'EBITDA (48.796)

(euro/migliaia)

La tabella che segue mostra un dettaglio degli Immobili, impianti e macchinari suddivisi tra Italia ed estero:

(euro/milioni)

Gli investimenti effettuati nel primo semestre del 2023 in Attività immateriali ed Immobili, impianti e macchinari ammontano ad euro 98 milioni di cui euro 61 milioni relativi all'Italia e la restante parte relativa all'estero.

30.06.2023 31.12.2022
Italia 993 1.001
Estero 586 635
TOTALE DEGLI IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI 1.579 1.636
(euro/milioni)
Investimenti 30.06.2023 31.12.2022
Shipbuilding 71 218
Offshore e Navi speciali 5 19
Sistemi, Componenti e Infrastrutture 13 46
Altre attività 9 12

Nella tabella sottostante è riportata la ripartizione dei Ricavi e proventi tra Italia ed estero in base al paese di

residenza del committente:

Nella tabella sottostante sono riportati i clienti che hanno un'incidenza dei ricavi (fatturato e variazione rimanenze) superiore al 10% dei Ricavi e proventi del Gruppo alla data di riferimento:

30.06.2023 30.06.2022
Ricavi
e proventi
% Ricavi
e proventi
%
Italia 634 17% 414 12%
Estero 3.035 83% 3.106 88%
TOTALE RICAVI E PROVENTI 3.669 3.520

(euro/milioni)

30.06.2023 30.06.2022
Ricavi
e proventi
% Ricavi
e proventi
%
Cliente 1 711 19% 626 18%
Cliente 2 415 11%
Cliente 3 379 10%
TOTALE RICAVI E PROVENTI 3.669 3.520

In data 19 luglio 2023 Orizzonte Sistemi Navali, la joint venture partecipata da Fincantieri e Leonardo con quote rispettivamente del 51% e del 49%, ha firmato, con la Direzione degli Armamenti Navali del Segretariato Generale della Difesa l'Accordo Quadro di Mantenimento in Condizioni Operative per la portaerei Cavour e i cacciatorpediniere classe Orizzonte Andrea Doria e Caio Duilio della Marina Militare italiana.

Lo stesso giorno Fincantieri ha sottoscritto con FIM, FIOM e UILM Nazionali e l'Esecutivo del Coordinamento Sindacale Nazionale, un importante e innovativo accordo sul nuovo modello organizzativo denominato "Work FOR Future" e, come primo importante obiettivo in tale ambito, sull'applicazione dello strumento dello smart working. L'accordo prosegue nel filone di relazioni industriali fortemente partecipative che ha caratterizzato l'ultimo periodo ed è volto a migliorare ulteriormente la conciliazione vita-lavoro, il benessere e la centralità delle persone. Lo smart working verrà reso parte integrante del nuovo modello organizzativo, che si basa sul lavoro per obiettivi e sull'orientamento al risultato attraverso il monitoraggio di specifici KPI (Key Performance Indicators).

Il 20 luglio 2023 presso lo stabilimento di Monfalcone è stata consegnata Explora I. La nave, la prima di quattro, segna il lancio ufficiale di Explora Journeys, il nuovo marchio di viaggi di lusso del gruppo MSC. Tutte le unità saranno dotate delle più recenti tecnologie ambientali e marine, compresa la tecnologia di riduzione catalitica selettiva, la connettività alla rete elettrica a terra, i sistemi di gestione del rumore subacqueo per proteggere la vita marina e una vasta gamma di attrezzature energeticamente efficienti a bordo per ottimizzare l'uso dei motori e ridurre ulteriormente le emissioni.

In data 21 luglio 2023 OCCAR ha esercitato l'opzione per la costruzione del terzo sottomarino di nuova generazione relativo al programma U212NFS della Marina Militare italiana assegnato a Fincantieri.

Il 25 luglio 2023 Fincantieri ha firmato un accordo con newcleo, azienda di tecnologie nucleari pulite e sicure impegnata nello sviluppo di reattori innovativi di IV generazione che utilizzano scorie nucleari esistenti come combustibile, e RINA, multinazionale di ispezione, certificazione, classificazione navale e consulenza ingegneristica. L'accordo prevede lo studio di fattibilità per la propulsione navale nucleare attraverso l'applicazione di un mini-reattore chiuso da utilizzare su grandi navi, contribuendo così alla decarbonizzazione dell'industria navale.

Nota 33 - Eventi successivi al 30 giugno 2023

Società incluse nell'area di consolidamento

Attività svolta Sede legale Paesi in cui operano Capitale sociale Quote
di partecipazione (%)
% consolidata
Gruppo
IMPRESE CONTROLLATE CONSOLIDATE CON IL METODO INTEGRALE
BACINI DI PALERMO S.p.A.
Gestione bacini di carenaggio
Palermo Italia EUR 1.032.000 100 Fincantieri S.p.A. 100
GESTIONE BACINI LA SPEZIA S.p.A.
Gestione bacini di carenaggio
La Spezia Italia EUR 260.000 99,89 Fincantieri S.p.A. 99,89
ISOTTA FRASCHINI MOTORI S.p.A.
Progettazione, costruzione, vendita di motori diesel veloci
di media potenza
Bari Italia EUR 3.300.000 100 Fincantieri S.p.A. 100
FINCANTIERI HOLDING B.V.
Gestione delle partecipazioni estere
Paesi Bassi Paesi Bassi EUR 9.529.385 100 Fincantieri S.p.A. 100
FINCANTIERI INDIA Pte. Ltd.
Progettazione, supporto tecnico e marketing
India India INR 10.500.000 99
Fincantieri
Holding B.V.
1
Fincantieri S.p.A.
100
SOCIETÀ PER L'ESERCIZIO DI ATTIVITÀ
FINANZIARIE - S.E.A.F. S.p.A.
Attività di supporto finanziario per il Gruppo
Trieste Italia EUR 6.562.000 100 Fincantieri S.p.A. 100
FINCANTIERI SI S.p.A.
Impiantistica industriale elettrica, elettronica
ed elettromeccanica
Trieste Italia
Francia
EUR 500.000 Società per l'Esercizio
100
di Attività Finanziarie -
S.E.A.F. S.p.A.
100
FINCANTIERI SI IMPIANTI S.c.a.r.l.
Impiantistica industriale elettrica, elettronica
ed elettromeccanica
Milano Italia EUR 20.000 60 Fincantieri SI S.p.A. 60
POWER4FUTURE S.p.A.
Progettazione, produzione ed installazione
di accumulatori di energia elettrica
Calderara di
Reno (BO)
Italia EUR 3.200.000 52 Fincantieri SI S.p.A. 52
BOP6 S.c.a.r.l.
Completa esecuzione del contratto ITER BOP6
Trieste Italia
Francia
EUR 40.000 5
Fincantieri S.p.A.
95
Fincantieri SI S.p.A.
100
FINCANTIERI AUSTRALIA Pty Ltd.
Attività commerciale
Australia Australia AUD 2.400.100 100 Fincantieri S.p.A. 100
FINCANTIERI SERVICES MIDDLE EAST LLC
Servizi di project management
Qàtar Qàtar EUR 200.000 100 Fincantieri S.p.A. 100
FINCANTIERI (SHANGHAI) TRADING Co. Ltd.
Design, consulenza e sviluppo di ingegneria
Cina Cina CNY 35.250.000 100 Fincantieri S.p.A. 100
FINCANTIERI DRAGAGGI ECOLOGICI S.p.A.
Ecodragaggio, costruzione e manutenzione di opere fluviali,
lacustri e marittimi
Roma Italia EUR 500.000 55 Fincantieri S.p.A. 55
MTM S.c.a.r.l.
Inattiva
Venezia Italia EUR 100.000 41 Fincantieri S.p.A. 41
FINCANTIERI SERVICES DOHA LLC
Manutenzione delle navi da trasporto marittimo
Qàtar Qàtar QAR 2.400.000 100 Fincantieri S.p.A. 100
TEAM TURBO MACHINES SAS
Riparazione, manutenzione, installazione turbine a gas
Francia Francia EUR 250.000 85 Fincantieri S.p.A. 100
MARINE INTERIORS S.p.A.
Arredo navale
Trieste Italia
Romania
Norvegia
EUR 1.000.000 100 Fincantieri S.p.A. 100
MARINE INTERIORS CABINS S.p.A.
Arredo navale
Trieste Italia
Romania
Norvegia
EUR 5.120.000 100 Marine Interiors S.p.A. 100
MI S.p.A.
Arredo navale
Trieste Italia
Francia
EUR 50.000 100 Marine Interiors S.p.A. 100
SEANERGY - A MARINE INTERIORS
COMPANY S.r.l.
Ricerca, sviluppo, progettazione
e produzione di attrezzature per aree catering
Pordenone Italia
Romania
Norvegia
EUR 50.000 80 Marine Interiors S.p.A. 80
OPERAE - A MARINE INTERIORS COMPANY S.r.l.
Arredo navale
Trieste Italia EUR 50.000 85 Marine Interiors S.p.A. 85
FINCANTIERI INFRASTRUCTURE S.p.A.
Produzione, commercializzazione e posa in opera
di manufatti e carpenterie metalliche
Trieste Italia
Romania
EUR 500.000 100 Fincantieri S.p.A. 100
FINCANTIERI INFRASTRUCTURE USA Inc.
Gestione di partecipazioni
USA USA USD 100 100 Fincantieri
Infrastructure S.p.A.
100
FINCANTIERI INFRASTRUCUTRE FLORIDA Inc.
Attività legali
USA USA USD 100 100 Fincantieri
Infrastructure USA Inc.
100
FINCANTIERI INFRASTRUCTURE OPERE
MARITTIME S.p.A.
Progettazione, costruzione, manutenzione
di infrastrutture civili, marittime, idrauliche
Trieste Italia EUR 100.000 100 Fincantieri
Infrastructure S.p.A.
100
Attività svolta Sede legale Paesi in cui operano Capitale sociale Quote
di partecipazione (%)
% consolidata
Gruppo
FINCANTIERI INFRASTRUTTURE SOCIALI S.p.A.
Costruzione di edifici e fornitura di sistemi tecnologici
Firenze Italia
Cile
Francia
Serbia
S. Marteen
Grecia
Qàtar
EUR 20.000.000 90 Fincantieri
Infrastructure S.p.A.
90
SOF S.p.A.
Installazione di impianti idraulici, di riscaldamento
e di condizionamento dell'aria
Firenze Italia EUR 5.000.000 100 Fincantieri INfrastrutture
SOciali S.p.A.
90
ERGON PROJECTS Ltd.
Progettazione, realizzazione e gestione di strutture
sanitarie e infrastrutture varie
Malta Malta EUR 896.000 99
Fincantieri INfrastrutture
SOciali S.p.A.
1
SOF S.p.A.
90
FINSO ALBANIA S.h.p.k.
Progettazione, realizzazione e gestione di strutture
sanitarie e infrastrutture varie
Albania Albania LEK 4.000.000 100 Fincantieri INfrastrutture
SOciali S.p.A
90
CONSTRUCTORA FINSO CHILE S.p.A
Attività amministrativa e gestionale per realizzazione
di infrastrutture civili - sanitarie
Cile Cile CLP 10.000.000 100 Fincantieri INfrastrutture
SOciali S.p.A
90
EMPOLI SALUTE GESTIONE S.c.a.r.l.
Servizi di supporto non sanitari, gestione spazi
commerciali ed altre attività
Firenze Italia EUR 50.000 95
Fincantieri INfrastrutture
SOciali S.p.A.
4,5
SOF S.p.A.
89,55
FINCANTIERI NEXTECH S.p.A.
Sistemi di automazione
Milano Italia
Svizzera
EUR 12.000.000 100 Fincantieri S.p.A. 100
E-PHORS S.p.A.
Progettazione, produzione di prodotti o servizi
in tema di sicurezza informatica
Milano Italia EUR 500.000 100 Fincantieri
NexTech S.p.A.
100
REICOM S.r.l.
Progettazione, sviluppo, fornitura, installazione
e manutenzione per sistemi di "on board"
Milano Italia EUR 600.000 100 Fincantieri
NexTech S.p.A.
100
C.S.I. Consorzio Stabile Impianti S.r.l.
in liquidazione
In liquidazione
Milano Italia EUR 40.000 75,65 Fincantieri
NexTech S.p.A.
75,65
HMS IT S.p.A.
Progettazione, fornitura ed integrazione
di infrastrutture tecnologiche IT
Roma Italia EUR 1.500.000 60 Fincantieri
NexTech S.p.A.
60
MARINA BAY S.A.
Operazioni industriali commerciali finanziarie
mobiliari immobiliari
Lussemburgo Lussemburgo EUR 31.000 100 Fincantieri
NexTech S.p.A.
100
S.L.S. – SUPPORT LOGISTIC SERVICES S.r.l.
Progettazione e realizzazione di sistemi elettronici
e di telecomunicazioni
Guidonia
Montecelio
(RM)
Italia EUR 131.519 100 Fincantieri
NexTech S.p.A.
100
ISSEL NORD S.r.l.
Produzione e fornitura mezzi e servizi connessi
con il supporto logistico integrato
Follo (SP) Italia EUR 400.000 100 Fincantieri
NexTech S.p.A.
100
CENTRO PER GLI STUDI DI TECNICA NAVALE
- CETENA S.p.A.
Ricerca e sperimentazione in campo navale
Genova Italia EUR 1.000.000 86,10 Fincantieri
NexTech S.p.A.
86,10
IDS INGEGNERIA DEI SISTEMI S.p.A.
Progettazione, produzione e manutenzione di sistemi
per applicazioni sia civili sia militari
Pisa Italia EUR 13.171.240 100 Fincantieri
NexTech S.p.A.
100
IDS INGEGNERIA DEI SISTEMI (UK) Ltd.
Installazione, riparazione, manutenzione di turbine a gas
Regno Unito Regno Unito GBP 180.000 100 IDS Ingegneria
Dei Sistemi S.p.A.
100
IDS AUSTRALASIA PTY Ltd.
Installazione, riparazione, manutenzione,
installazione turbine a gas
Australia Australia AUD 100.000 100 IDS Ingegneria
Dei Sistemi S.p.A.
100
IDS NORTH AMERICA Ltd.
Installazione, riparazione, manutenzione,
installazione turbine a gas
Canada Canada CAD 5.305.000 100 IDS Ingegneria
Dei Sistemi S.p.A.
100
IDS KOREA Co. Ltd.
Installazione, riparazione, manutenzione,
installazione turbine a gas
Asia Asia KRW 434.022.000 100 IDS Ingegneria
Dei Sistemi S.p.A.
100
IDS TECHNOLOGIES US Inc.
Installazione, riparazione, manutenzione,
installazione turbine a gas
USA USA USD - 100 IDS Ingegneria
Dei Sistemi S.p.A.
100
ROB INT S.r.l.
Fabbricazione di aeromobili, di veicoli spaziali
e dei relativi dispositivi n.c.a.
Pisa Italia EUR 100.000 100 IDS Ingegneria
Dei Sistemi S.p.A.
100
TRS SISTEMI S.r.l.
Fabbricazione di computer e unità periferiche
Roma Italia EUR 90.000 100 IDS Ingegneria
Dei Sistemi S.p.A.
100

Attività svolta Sede legale Paesi in cui operano Capitale sociale Quote
di partecipazione (%)
% consolidata Gruppo
SKYTECH ITALIA S.r.l.
Consulenza nel settore delle tecnologie dell'informatica
Roma Italia EUR 90.000 100 IDS Ingegneria
Dei Sistemi S.p.A.
100
FLYTOP S.r.l. in liquidazione
In liquidazione
Roma Italia EUR 50.000 100 IDS Ingegneria
Dei Sistemi S.p.A.
100
FINCANTIERI USA HOLDING LLC
Holding company
USA USA USD - 100 Fincantieri S.p.A. 100
FINCANTIERI USA Inc.
Gestione di partecipazioni
USA USA USD 1.030 65
Fincantieri S.p.A.
35
FINCANTIERI USA
HOLDING LLC
100
FINCANTIERI Services USA LLC
Servizi di assistenza post - vendita
USA USA USD 300.001 100 Fincantieri USA Inc. 100
FINCANTIERI MARINE GROUP HOLDINGS Inc.
Gestione di partecipazioni
USA USA USD 1.028 87,44 Fincantieri USA Inc. 87,44
FINCANTIERI MARINE GROUP LLC
Costruzioni e riparazioni navali
USA USA USD 1.000 100 Fincantieri Marine
Group Holdings Inc.
87,44
MARINETTE MARINE CORPORATION
Costruzioni e riparazioni navali
USA USA USD 146.706 100 Fincantieri
Marine Group LLC
87,44
ACE MARINE LLC
Costruzione di piccole navi in alluminio
USA USA USD 1.000 100 Fincantieri
Marine Group LLC
87,44
FINCANTIERI MARINE SYSTEMS
NORTH AMERICA Inc.
Vendita e assistenza attinenti le produzioni meccaniche
USA USA
Bahrain
USD 501.000 100 Fincantieri USA Inc. 100
FINCANTIERI MARINE REPAIR LLC
Vendita e assistenza attinenti le produzioni meccaniche
USA USA USD - Fincantieri
100
Marine Systems
North America Inc.
100
FINCANTIERI MARINE SYSTEMS LLC
Vendita e assistenza attinenti le produzioni meccaniche
USA USA USD - Fincantieri
100
Marine Systems
North America Inc.
100
FMSNA YK
Assistenza tecnica manutenzione motori diesel marini
Giappone Giappone JPY 3.000.000 Fincantieri
100
Marine Systems
North America Inc.
100
FINCANTIERI OIL & GAS S.p.A.
Gestione di partecipazioni
Trieste Italia EUR 21.000.000 100 Fincantieri S.p.A. 100
ARSENAL S.r.l.
Consulenza informatica
Trieste Italia EUR 10.000 100 Fincantieri
Oil & Gas S.p.A.
100
VARD HOLDINGS Ltd.
Holding company
Singapore Singapore SGD 932.200.000 98,37 Fincantieri
Oil & Gas S.p.A.
98,37
VARD SHIPHOLDING SINGAPORE Pte. Ltd.
Noleggio di barche, navi e chiatte
Singapore Singapore USD 1 100 Vard Holdings Ltd. 98,37
VARD GROUP AS
Costruzioni navali
Norvegia Norvegia NOK 26.795.600 100 Vard Holdings Ltd. 98,37
SEAONICS AS
Sistemi di movimentazione Offshore
Norvegia Norvegia NOK 46.639.721 100 Vard Group AS 98,37
SEAONICS POLSKA SP. Z O.O.
Servizi di ingegneria
Polonia Polonia PLN 400.000 100 Seaonics AS 98,37
CDP TECHNOLOGIES AS
Sviluppo e ricerca in ambito tecnologico
Norvegia Norvegia NOK 500.000 100 Seaonics AS 98,37
CDP TECHNOLOGIES ESTONIA OÜ
Sistemi di automazione e controllo
Estonia Estonia EUR 5.200 100 CDP Technologies AS 98,37
VARD ELECTRO AS
Installazioni elettriche e di automazioni
Norvegia Norvegia
UK
NOK 1.000.000 100 Vard Group AS 98,37
VARD ELECTRO ITALY S.r.l.
Progettazione ed installazione impianti elettrici navali
Trieste Italia EUR 200.000 100 Vard Electro AS 98,37
VARD ELECTRO ROMANIA S.r.l.
(ex VARD ELECTRO TULCEA S.r.l.)
Installazioni elettriche
Romania Romania RON 6.333.834 100 Vard Electro AS 98,37
VARD ELECTRICAL INSTALLATION
AND ENGINEERING (INDIA) Pvt. Ltd.
Installazioni elettriche
India India INR 14.000.000 99,50
Vard Electro AS
0,50
Vard Electro Romania S.r.l.
98,37
VARD ELECTRO BRAZIL
(INSTALAÇÕES ELETRICAS) Ltda.
Installazioni elettriche
Brasile Brasile BRL 3.000.000 99
Vard Electro AS
1
Vard Group AS
98,37
VARD PROMAR SA
Costruzioni navali
Brasile Brasile BRL 1.109.108.180 99,999
Vard Group AS
0,001
Vard Electro Brazil Ltda.
98,37
Vard Niteroi RJ S.A.
(ex FINCANTIERI DO BRASIL PARTICIPAÇÕES SA)
Inattiva
Brasile Brasile BRL 354.887.790 99,99
0,01 Vard Group AS
Vard Electro Brazil
(Instalacoes Eletricas) Ltda.
98,37
Attività svolta Sede legale
Paesi in cui operano
Capitale sociale
Quote
di partecipazione (%)
% consolidata Gruppo
VARD INFRAESTRUTURA Ltda.
Inattiva
Brasile Brasile BRL 10.000 99,99
Vard Promar SA
0,01
Vard Group AS
98,37
ESTALEIRO QUISSAMÃ Ltda.
Inattiva
Brasile Brasile BRL 400.000 50,50
Vard Group AS
49,50
Vard Promar SA
98,37
VARD ELECTRO CANADA Inc.
Installazione ed integrazione di sistemi elettrici
Canada Canada CAD 100.000 100 Vard Electro AS 98,37
VARD ELECTRO US Inc.
Installazione ed integrazione di sistemi elettrici
USA USA USD 10 100 Vard Electro Canada Inc. 98,37
VARD RO HOLDING S.r.l.
Holding company
Romania Romania RON 82.573.830 99,995
Vard Group AS
0,000126
Vard Electro AS
98,37
VARD TULCEA SA
Costruzione navi
Romania Romania RON 151.606.459 99,996
Vard RO Holding S.r.l.
0,004
Vard Group AS
98,37
VARD BRAILA SA
Costruzione navi
Romania Romania
Italia
RON 165.862.178 94,12
Vard RO Holding S.r.l.
5,88
Vard Group AS
98,37
VARD INTERNATIONAL SERVICES S.r.l.
Inattiva
Romania Romania RON 100.000 100 Vard Braila S.A. 98,37
VARD ENGINEERING CONSTANTA S.r.l.
Ingegneria
Romania Romania RON 1.408.000 70
Vard RO Holding S.r.l.
30
Vard Braila S.A.
98,37
VARD SINGAPORE Pte. Ltd.
Vendita e gestione di partecipazioni
Singapore Singapore USD 6.000.000 100 Vard Group AS 98,37
VARD VUNG TAU Ltd.
Costruzione navi
Vietnam Vietnam USD 9.240.000 100 Vard Singapore Pte. Ltd. 98,37
VARD ACCOMMODATION AS
Installazione cabine
Norvegia Norvegia NOK 500.000 100 Vard Group AS 98,37
VARD ACCOMMODATION TULCEA S.r.l.
Installazione cabine
Romania Romania
Italia
RON 436.000 99,77
Vard Accommodation AS
0,23
Vard Electro Romania S.r.l.
98,37
VARD DESIGN AS
Progettazione e ingegneria
Norvegia Norvegia NOK 4.000.000 100 Vard Group AS 98,37
VARD DESIGN LIBURNA Ltd.
Progettazione e ingegneria
Croazia Croazia EUR 20.000 51 Vard Design AS 50,17
VARD ENGINEERING BREVIK AS
Progettazione e ingegneria
Norvegia Norvegia NOK 105.000 100 Vard Group AS 98,37
VARD MARINE GDANSK Sp. Z.o.o.
Progettazione e ingegneria Offshore
Polonia Polonia PLN 50.000 100 Vard Engineering Brevik AS 98,37
VARD MARINE Inc.
Progettazione e ingegneria
Canada Canada CAD 9.783.700 100 Vard Group AS 98,37
VARD MARINE US Inc.
Progettazione e ingegneria
USA USA USD 1.010.000 100 Vard Marine Inc. 98,37

Attività svolta Sede legale Paesi in cui operano Capitale sociale Quote
di partecipazione (%)
% consolidata Gruppo
IMPRESE A CONTROLLO CONGIUNTO CONSOLIDATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO
ORIZZONTE SISTEMI NAVALI S.p.A.
Fornitura di unità navali di superficie dotate
di sistema d'arma
Genova Italia
Algeria
EUR 20.000.000 51 Fincantieri S.p.A. 51
ETIHAD SHIP BUILDING LLC
Progettazione, produzione e vendita di navi civili e militari
Emirati Arabi Emirati Arabi AED 2.500.000 35 Fincantieri S.p.A. 35
NAVIRIS S.p.A.
Progettazione, fabbricazione, manutenzione e trasformazione
di navi per utilizzo militare o governativo
Genova Italia EUR 5.000.000 50 Fincantieri S.p.A. 50
NAVIRIS FRANCE SAS
Costruzione navi
Francia Francia EUR 100.000 100 Naviris S.p.A. 50
CSSC - FINCANTIERI CRUISE
INDUSTRY DEVELOPMENT LIMITED
Progettazione e commercializzazione di navi da crociera
Cina Cina EUR 140.000.000 40 Fincantieri S.p.A. 40
CSSC - FINCANTIERI (SHANGHAI)
CRUISE DESIGN LIMITED
Ingegneria, Project Management
e Supply Chain Management
Cina Cina RMB 1.000.000 CSSC - Fincantieri
100
Cruise Industry
Development Limited
40
CONSORZIO F.S.B.
Costruzioni edili
Marghera (VE) Italia EUR 15.000 58,36 Fincantieri S.p.A 58,36
BUSBAR4F S.c.a.r.l.
Installazione di sistemi elettrici
Trieste Italia
Francia
EUR 40.000 10
Fincantieri S.p.A.
50
Fincantieri SI S.p.A.
60
4TCC1 S.c.a.r.l.
Progetto ITER
Trieste Italia
Francia
EUR 100.000 5
Fincantieri S.p.A.
75
Fincantieri SI S.p.A.
80
4B3 S.c.a.r.l.
Completa esecuzione del contratto BOP3
Trieste Italia
Francia
EUR 50.000 2,50
Fincantieri S.p.A.
52,50
Fincantieri SI S.p.A.
55
4TB13 S.c.a.r.l.
Inattiva
Trieste Italia
Francia
EUR 50.000 55 Fincantieri SI S.p.A. 55
FINMESA S.c.a.r.l.
Progettazione e realizzazione di impianti di generazione
elettrica da fonte rinnovabile fotovoltaica
Milano Italia EUR 20.000 50 Fincantieri SI S.p.A. 50
ERSMA 2026 S.c.a.r.l.
Demolizione e smantellamento di edifici e di altre strutture
Piacenza Italia EUR 10.000 20 Fincantieri SI S.p.A. 20
FINCANTIERI CLEA BUILDINGS S.c.a.r.l.
in liquidazione
In liquidazione
Milano Italia EUR 10.000 51 Fincantieri
Infrastructure S.p.A.
51
PERGENOVA S.c.p.a.
Realizzazione delle opere relative alla ricostruzione
del nuovo viadotto sul Polcevera
Genova Italia EUR 1.000.000 50 Fincantieri
Infrastructure S.p.A.
50
DARSENA EUROPA S.c.a.r.l.
Esecuzione Piattaforma Europa del porto di Livorno
Roma Italia EUR 10.000 Fincantieri
26
Infrastructure Opere
Marittime S.p.A.
26
NUOVO SANTA CHIARA HOSPITAL S.c.a r.l.
Costruzione di edifici ospedalieri
Firenze Italia EUR 300.000 Fincantieri
50
INfrastrutture SOciali
S.p.A.
45
VIMERCATE SALUTE GESTIONI S.c.a.r.l.
Altri servizi di sostegno alle imprese n.c.a.
Milano Italia EUR 10.000 Fincantieri
49,10
INfrastrutture SOciali
S.p.A.
3,65
SOF S.p.A.
47,48
ISSEL MIDDLE EAST INFORMATION
TECHNOLOGY CONSULTANCY LLC
Consulenza IT e servizi Oil & Gas
Emirati Arabi Emirati Arabi AED 150.000 49 Issel Nord S.r.l. 49
Attività svolta Sede legale Paesi in cui operano Capitale sociale Quote
di partecipazione (%)
% consolidata Gruppo
IMPRESE COLLEGATE CONSOLIDATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO
CENTRO SERVIZI NAVALI S.p.A.
Metalmeccanica
San Giorgio di
Nogaro (UD)
Italia EUR 5.620.618 10,93 Fincantieri S.p.A. 10,93
GRUPPO PSC S.p.A.
Progettazione e installazione impianti
Maratea (PZ) Italia
Qatar
Romania
Colombia
Spagna
EUR 1.431.112 10 Fincantieri S.p.A. 10
DECOMAR S.p.A.
Ecodragaggi
Massa Italia EUR 2.500.000 20 Fincantieri S.p.A. 20
DIDO S.r.l.
Supporto alla progettazione e sviluppo di applicazioni
informatiche avanzate
Milano Italia EUR 142.801 30 Fincantieri S.p.A. 30
PRELIOS SOLUTIONS & TECHNOLOGIES S.r.l.
Realizzazione e gestione di impianti tecnologici
nel settore industriale, civile e nel settore Difesa
Milano Italia EUR 50.000 49 Fincantieri
NexTech S.p.A
49
STARS Railway Systems
Progettazione e commercializzazione
di prodotti radar per la safety ferroviaria
Roma Italia EUR 300.000 48
IDS Ingegneria
Dei Sistemi S.p.A.
2
TRS Sistemi S.r.l.
50
ITS Integrated Tech System S.r.l.
Inattiva
La Spezia Italia EUR 10.000 51 Rob.Int S.r.l. 51
MC4COM - MISSION CRITICAL
FOR COMMUNICATIONS SOCIETÀ
CONSORTILE S.r.l.
Ingegneria
Milano Italia EUR 10.000 50 HMS IT S.p.A. 30
UNIFER NAVALE S.r.l.
in liquidazione
In liquidazione
Finale Emilia
(MO)
Italia EUR 150.000 Società per l'Esercizio
20
di Attività Finanziarie -
S.E.A.F. S.p.A.
20
2F PER VADO S.c.a.r.l.
Esecuzione lavori per la realizzazione della
"Nuova Diga di Vado Ligure"
Genova Italia EUR 10.000 Fincantieri
49
Infrastructure Opere
Marittime S.p.A.
49
CITTÀ SALUTE RICERCA MILANO S.p.A.
Esecuzione di attività di costruzione
e altre opere di ingegneria civile n.c.a.
Milano Italia EUR 5.000.000 Fincantieri
30
INfrastrutture SOciali
S.p.A.
27
CISAR COSTRUZIONI S.c.a.r.l.
Esecuzione dei lavori per la realizzazione
della Città della Salute e della ricerca
Milano Italia EUR 100.000 Fincantieri
30
INfrastrutture SOciali
S.p.A.
27
NOTE GESTIONE S.c.a.r.l.
Installazione di impianti idraulici,
di riscaldamento e di condizionamento dell'aria
Reggio Emilia Italia EUR 20.000 34 SOF S.p.A. 30,60
S.ENE.CA GESTIONI S.c.a.r.l.
Altri servizi di sostegno alle imprese n.c.a.
Firenze Italia EUR 10.000 49 SOF S.p.A. 44,10
HOSPITAL BUILDING TECHNOLOGIES S.c.a.r.l.
Compravendita di beni immobili su beni propri
Firenze Italia EUR 10.000 20 SOF S.p.A. 18
BIOTECA S.c.a.r.l.
Esecuzione di contratti di fornitura
ed installazione di mobili e arredi
Carpi (MO) Italia EUR 100.000 33,33 SOF S.p.A. 30
ENERGETIKA S.c.a.r.l.
Inattiva
Firenze Italia EUR 10.000 40 SOF S.p.A. 36
PERGENOVA BREAKWATER
Realizzazione della nuova diga foranea del porto di Genova
nell'ambito del bacino di Sampierdarena
Genova Italia EUR 10.000 Fincantieri
25
Infrastructure Opere
Marittime S.p.A.
25
BREVIK TECHNOLOGY AS
Licenze e brevetti tecnologici
Norvegia Norvegia NOK 1.050.000 34 Vard Group AS 33,45
SOLSTAD SUPPLY AS
(ex REM SUPPLY AS)
Società armatrice
Norvegia Norvegia NOK 345.003.000 26,66 Vard Group AS 26,23
ISLAND OFFSHORE XII SHIP AS
Società armatrice
Norvegia Norvegia NOK 404.097.000 46,90 Vard Group AS 46,14
ISLAND DILIGENCE AS
Società armatrice
Norvegia Norvegia NOK 17.012.500 39,38 Vard Group AS 38,74
CASTOR DRILLING SOLUTION AS
Tecnologia di perforazione "Offshore"
Norvegia Norvegia NOK 229.710 34,13 Seaonics AS 33,57
CSS DESIGN LIMITED
Progettazione e ingegneria
Regno Unito Regno Unito GBP 100 31 Vard Marine Inc. 30,49

Attestazione del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari 151

    1. I sottoscritti Pierroberto Folgiero, in qualità di Amministratore Delegato, e Felice Bonavolontà, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della FINCANTIERI S.p.A. ("Fincantieri"), tenuto conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, attestano:
    2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
    3. l'effettiva applicazione

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio consolidato intermedio abbreviato al 30 giugno 2023, nel corso del primo semestre 2023.

    1. La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio consolidato intermedio abbreviato al 30 giugno 2023 è stata effettuata sulla base di un modello definito da Fincantieri in coerenza con il modello Internal Control – Integrated Framework emesso dal Committee of Sponsoring Organization of the Treadway Commission che rappresenta un framework di riferimento generalmente accettato a livello internazionale.
    1. Si attesta, inoltre, che:
    2. 3.1 il Bilancio consolidato intermedio abbreviato al 30 giugno 2023:
      • a. è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità Europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
      • b. corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
      • c. è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.

3.2 la Relazione sull'andamento della gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul Bilancio consolidato intermedio abbreviato, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti. La Relazione sull'andamento della gestione comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

Attestazione del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Attestazione del Bilancio consolidato intermedio abbreviato ai sensi dell'art. 81-ter, del regolamento CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

26 luglio 2023 L'AMMINISTRATORE DELEGATO

Pierroberto Folgiero

IL DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI

Felice Bonavolontà

Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia Cagliari FirenzeGenova Milano Napoli Padova Parma Roma Torino Treviso Udine Verona Sede Legale: Via Tortona, 25 - 20144 Milano | Capitale Sociale: Euro 10.328.220,00 i.v. Codice Fiscale/Registro delle Imprese di Milano Monza Brianza Lodi n. 03049560166 - R.E.A. n. MI-1720239 | Partita IVA: IT 03049560166 Il nome Deloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una società inglese a responsabilità limitata ("DTTL"), le member firm aderenti al suo network e

le entità a esse correlate. DTTL e ciascuna delle sue member firm sono entità giuridicamente separate e indipendenti tra loro. DTTL (denominata anche "Deloitte Global") non fornisce servizi ai clienti. Si invita a leggere l'informativa completa relativa alla descrizione della struttura legale di Deloitte Touche Tohmatsu Limited e delle sue member firm all'indirizzo www.deloitte.com/about.

© Deloitte & Touche S.p.A.

Deloitte & Touche S.p.A. Viale Giovanni Paolo II, 3/7 33100 Udine Italia

Tel: +39 0432 1487711 Fax: +39 0432 1487712 www.deloitte.it

RELAZIONE DI REVISIONE CONTABILE LIMITATA SUL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO

Agli Azionisti di Fincantieri S.p.A.

Introduzione

Abbiamo svolto la revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato, costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, dal prospetto di conto economico complessivo consolidato, dal prospetto dei movimenti di patrimonio netto consolidato, dal rendiconto finanziario consolidato e dalle relative note illustrative di Fincantieri S.p.A. e controllate (Gruppo Fincantieri) al 30 giugno 2023. Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea. È nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato sulla base della revisione contabile limitata svolta.

Portata della revisione contabile limitata

Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata raccomandati dalla Consob con Delibera n. 10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Conclusioni

Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Fincantieri al 30 giugno 2023 non sia stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea.

DELOITTE & TOUCHE S.p.A.

Barbara Moscardi Socio

Udine, 1 agosto 2023

Talk to a Data Expert

Have a question? We'll get back to you promptly.