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Fincantieri

Interim / Quarterly Report Aug 2, 2021

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Interim / Quarterly Report

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RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE al 30 giugno 2021

RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE

Indice

Organi sociali
e di controllo
della Capogruppo
5
Il Gruppo Fincantieri 9
La nostra Vision 10
La nostra Mission 10
Chi siamo 11
Profilo del Gruppo 14
Relazione sull'andamento
della gestione
al 30 giugno 2021 19
Highlights 20
Overview del semestre 21
Principali dati della gestione 30
Andamento del Gruppo 31
Andamento dei settori 42
Altre informazioni 49
Gestione dei rischi d'impresa 56
Indicatori alternativi di performance 70
Riconduzione degli schemi di bilancio
riclassificati utilizzati nella relazione
sulla gestione con quelli obbligatori
72
Bilancio consolidato
intermedio abbreviato
al 30 giugno 2021
75
Situazione patrimoniale - finanziaria
consolidata
76
Conto economico complessivo consolidato 77
Prospetto dei movimenti di patrimonio
netto consolidato
78
Rendiconto finanziario consolidato 79
Note illustrative 81
Nota 1 - Forma, contenuto e altre
informazioni di carattere generale 82
Nota 2 - Area e principi di consolidamento 85
Nota 3 - Principi contabili 87
Nota 4 - Stime e assunzioni 89
Nota 5 - Attività immateriali 90
Nota 6 – Diritti d'uso 92
Nota 7 - Immobili, impianti e macchinari
Nota 8 - Partecipazioni valutate
con il metodo del patrimonio netto
e altre partecipazioni
93
94
Nota 9 - Attività finanziarie non correnti 95
Nota 10 - Altre attività non correnti 96
Nota 11 - Imposte differite 97
Nota 12 - Rimanenze di magazzino e acconti 98
Nota 13 - Attività/passività per lavori
in corso su ordinazione
99
Nota 14 - Crediti commerciali
e altre attività correnti
100
Nota 15 - Crediti per imposte dirette 101
Nota 16 - Attività finanziarie correnti 102
Nota 17 - Disponibilità liquide 102
Nota 18 - Patrimonio netto 103
Nota 19 - Fondi per rischi e oneri 108
Nota 20 - Fondi benefici a dipendenti 110
Nota 21 - Passività finanziarie non correnti 111
Nota 22 - Altre passività non correnti 111
Nota 23 - Debiti commerciali
e altre passività correnti
112
Nota 24 - Passività finanziarie correnti 113
Nota 25 - Ricavi e proventi 114
Nota 26 - Costi operativi 115
Nota 27 - Proventi e oneri finanziari 117
Nota 28 - Proventi e oneri da partecipazioni 118
Nota 29 - Imposte 118
Nota 30 - Altre informazioni 119
Nota 31 - Flusso monetario da attività
di esercizio
137
Nota 32 - Informativa di settore 138
Nota 33 - Discontinued operations 142
Nota 34 - Acquisizione INSO-SOF 142
Nota 35 - Eventi successivi
al 30 giugno 2021
144
Società incluse nell'area di consolidamento 146

Attestazione del dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari 154

Relazione della società di revisione 155

ORGANI SOCIALI E DI CONTROLLO DELLA CAPOGRUPPO

4 5

Organi Sociali e di Controllo della Capogruppo

Informazioni in ordine alla composizione e funzioni dei Comitati del Consiglio (Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, al quale sono attribuite anche le funzioni di comitato competente in materia di operazioni con parti correlate, Comitato per la Remunerazione, al quale sono attribuite anche le funzioni di comitato competente in materia di operazioni con parti correlate in caso di deliberazioni in materia di remunerazione, Comitato per le Nomine e Comitato per la Sostenibilità) sono fornite nella sezione "Etica e Governance" del sito internet di Fincantieri disponibile all'indirizzo www.fincantieri.com

DISCLAIMER

I dati e le informazioni previsionali devono ritenersi "forward-looking statements" e pertanto, non basandosi su meri fatti storici, hanno per loro natura una componente di rischiosità e di incertezza, poiché dipendono anche dal verificarsi di eventi e sviluppi futuri al di fuori del controllo della Società. I dati consuntivi possono pertanto variare in misura sostanziale rispetto alle previsioni. I dati e le informazioni previsionali si riferiscono alle informazioni reperibili alla data della loro diffusione; al riguardo FINCANTIERI S.p.A. non assume alcun obbligo di rivedere, aggiornare e correggere gli stessi successivamente a tale data, al di fuori dei casi tassativamente previsti dalle norme applicabili. Le informazioni e i dati previsionali forniti non rappresentano e non potranno essere considerati dagli interessati quali valutazioni a fini legali, contabili, fiscali o di investimento né con gli stessi si intende generare alcun tipo di affidamento e/o indurre gli interessati ad alcun investimento.

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

(Triennio 2019-2021)

PRESIDENTE Giampiero Massolo

AMMINISTRATORE DELEGATO Giuseppe Bono

CONSIGLIERI

Barbara Alemanni Massimiliano Cesare Luca Errico Paola Muratorio Elisabetta Oliveri Fabrizio Palermo Federica Santini Federica Seganti

SEGRETARIO Giuseppe Cannizzaro

COLLEGIO SINDACALE

(Triennio 2020-2022)

PRESIDENTE Gianluca Ferrero

SINDACI EFFETTIVI

Pasquale De Falco Rossella Tosini

SINDACI SUPPLENTI Aldo Anellucci Alberto De Nigro Valeria Maria Scuteri

DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI

Felice Bonavolontà

ORGANISMO DI VIGILANZA Ex D.Lgs. 231/01

(Triennio 2021-2023)

PRESIDENTE Attilio Befera

COMPONENTI Stefano Dentilli Fioranna Negri

SOCIETÀ DI REVISIONE

(Novennio 2020-2028)

Deloitte & Touche S.p.A.

IL GRUPPO FINCANTIERI

La nostra Vision La nostra Mission Chi siamo Profilo del Gruppo

BILANCIO CONSOLIDATO INTERMEDIO ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2021 NOTE ILLUSTRATIVE

8 9

La nostra Vision

Aspiriamo ad essere leader mondiali nei settori industriali dove operiamo, diventando un punto di riferimento per i nostri clienti, selezionando sempre comparti ad alto valore aggiunto e distinguendoci per diversificazione e innovazione e per capacità di applicare le nostre competenze in altri settori.

The Sea Ahead: questa è la rotta condivisa da tutte le persone che operano nel Gruppo Fincantieri, uomini e donne di talento che ogni giorno lavorano in maniera responsabile ed etica per contribuire a costruire la nostra idea di futuro, sempre più innovativo, performante e sostenibile.

La nostra Mission

La crescita tecnologica e il miglioramento continuo sono gli obiettivi che tutti noi, insieme, ci siamo dati e che perseguiamo con determinazione.

Ogni nostra azione, progetto, iniziativa e decisione si basa sul rigoroso rispetto della legge, sulla tutela dei lavoratori, sulla difesa dell'ambiente, sulla salvaguardia degli interessi di azionisti, dipendenti, clienti, partner commerciali e finanziari, delle collettività e comunità locali, creando valore sostenibile per tutti gli stakeholder.

Chi siamo

Fincantieri è uno dei principali complessi cantieristici al mondo, l'unico attivo in tutti i settori della navalmeccanica ad alta tecnologia. È leader nella realizzazione e trasformazione di unità da crociera, militari e offshore nei comparti oil & gas ed eolico, oltre che nella produzione di sistemi e componenti, nell'offerta di servizi post vendita e nelle soluzioni di arredamento navale. Grazie alle capacità sviluppate nella gestione di progetti complessi il Gruppo vanta referenze di eccellenza nelle infrastrutture, ed è operatore di riferimento nel digitale e nella cybersecurity, nell'elettronica e sistemistica avanzata. Con oltre 230 anni di storia e più di 7.000 navi costruite, Fincantieri mantiene il proprio know-how e i centri direzionali in Italia, dove impiega 10.000 dipendenti e attiva circa 90.000 posti di lavoro, che raddoppiano su scala mondiale in virtù di una rete produttiva di 18 stabilimenti in quattro continenti e oltre 20.000 lavoratori diretti. Il 71,32% del capitale sociale di Fincantieri, pari a euro 862.980.725,70, è detenuto, tramite la controllata CDP Industria S.p.A., da Cassa Depositi e Prestiti (CDP) S.p.A., società controllata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze. La parte restante è distribuita tra altri azionisti privati (nessuno dei quali in quota rilevante superiore o uguale al 3%) e azioni proprie (pari a circa lo 0,27% delle azioni rappresentanti il capitale sociale).

Asia

Cina Fincantieri (Shanghai) Trading

India

Fincantieri India Vard Electrical Installation and Engineering (India)

Qatar

Fincantieri Services Middle East

Singapore

Vard Holdings Vard Shipholdings Singapore

Giappone FMSNA YK

Vietnam Vard Vung Tau

Americhe

Usa

Fincantieri Marine Group Fincantieri Marine System North America Fincantieri Services USA Fincantieri USA Fincantieri Infrastructure USA Fincantieri Infrastructure Wisconsin

Canada Vard Marine

Brasile Vard Promar

Oceania

Australia Fincantieri Australia

Europa

Italia

Cetena Seastema Isotta Fraschini Motori Fincantieri Oil&Gas Marine Interiors Marine Interiors Cabins Fincantieri NexTech Seanergy A Marine Interiors Company Fincantieri SI Fincantieri Infrastructure Fincantieri Infrastructure Opere Marittime Fincantieri Infrastrutture Sociali Issel Nord MI E-Phors BOP6

Norvegia

Vard Group Vard Design Vard Piping Vard Electro Vard Accommodation Seaonics

Romania

Vard Tulcea Vard Braila

Croazia Vard Design Liburna

Svezia Fincantieri Sweden

Polonia Seaonics Polska

CANTIERI NAVALI E BACINI PRINCIPALI SOCIETÀ CONTROLLATE

Profilo del Gruppo

Il Gruppo opera attraverso i seguenti tre segmenti:

  • Shipbuilding: include le aree di business delle navi da crociera ed expedition cruise vessels, navi militari, traghetti e mega-yacht;
  • •Offshore e Navi speciali: include la progettazione e costruzione di navi da supporto offshore di alta gamma, navi specializzate, navi per impianti eolici offshore e l'acquacoltura in mare aperto, oltre che l'offerta di propri prodotti innovativi nel campo delle navi e piattaforme semisommergibili di perforazione;
  • Sistemi, Componenti e Servizi: include le seguenti aree di business i) Service, che comprende attività di riparazione e trasformazioni navali, supporto logistico, refitting, training e servizi di post vendita, ii) Complete Accommodation ovvero allestimento di cabine, aree pubbliche, catering, box igiene e vetrate, iii) Elettronica, Sistemi e Software focalizzata su soluzioni tecnologiche avanzate, dalla progettazione e integrazione di sistemi complessi (system integration) alle telecomunicazioni ed infrastrutture critiche, iv) Energy ovvero progettazione e realizzazione di sistemi di generazione e accumulo di energia e v) Infrastrutture con la progettazione, realizzazione e montaggio di strutture in acciaio su progetti di grandi dimensioni sia civili che marittime.

La macrostruttura del Gruppo Fincantieri ed una sintetica descrizione delle società incluse nel perimetro di consolidamento sono rappresentate di seguito.

Profilo del Gruppo

RELAZIONE SULL'ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO AL 30 GIUGNO 2021

-

Highlights

Overview del semestre

Principali dati della gestione

Andamento del Gruppo

Andamento dei settori

Altre informazioni

Gestione dei rischi d'impresa

Indicatori alternativi di performance

Riconduzione degli schemi di bilancio riclassificati utilizzati nella relazione sulla gestione con quelli obbligatori

BILANCIO CONSOLIDATO INTERMEDIO ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2021 NOTE ILLUSTRATIVE RELAZIONE SULL'ANDAMENTO

Highlights

1 Escluse le attività passanti pari a circa euro 225 milioni. Si veda definizione di "attività passanti" contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance. 2 Tale valore non include i proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti; si veda descrizione riportata nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance. 3 Risultato d'esercizio ante proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti. 4 Tale valore non ricomprende i construction loans e include i crediti finanziari non correnti.

5 Somma di backlog e soft backlog.

I positivi risultati operativi, economici e commerciali del primo semestre 2021 continuano a confermare la strategia di crescita e le direttrici di sviluppo delineate dal Gruppo precedentemente alla diffusione della pandemia. Tali traguardi dimostrano l'efficacia della strategia implementata da Fincantieri al manifestarsi della pandemia e segnano una netta svolta rispetto alla prima parte dell'anno precedente. La performance del periodo è pienamente in linea con gli obiettivi determinati per l'anno 2021 e consente di riaffermare la guidance, nonostante il trend crescente dei prezzi delle materie prime. La prima parte dell'anno ha visto Fincantieri mantenere la propria posizione di leader nel settore della costruzione delle navi da crociera, con consegne previste fino al 2027 ed un programma produttivo che prosegue a pieno ritmo nello sviluppo del carico di lavoro acquisito. Il Gruppo ha altresì confermato il proprio ruolo di partner non solo della Marina Militare italiana e della US Navy ma anche di altre Marine Militari internazionali, con nuovi contratti siglati e importanti trattative in corso, rafforzando al contempo la presenza nel segmento delle navi speciali per il settore eolico offshore.

In continuità con la vision di lungo termine, Fincantieri ha proseguito inoltre nella sua strategia di diversificazione, affermando, anche durante la crisi innescata dall'emergenza sanitaria COVID-19, la propria expertise in altre aree di business grazie alla sua capacità innovativa e al continuo accrescimento del know-how. Tale strategia ha portato nel semestre alla nascita di alleanze ed accordi con aziende di primissimo rilievo nazionale ed internazionale, con l'obiettivo di consolidare ulteriormente il vantaggio competitivo del Gruppo.

Overview del semestre

Risultati
economico
finanziari

Confermata guidance 2021: ricavi in aumento di oltre il 25% ed EBITDA margin al 7% che sconta il trend crescente dei prezzi delle materie prime Ricavi e proventi: euro 3.026 milioni 1 +28% rispetto a 1H 2020 (euro 2.369 milioni)

  • EBITDA2 pari a euro 219 milioni (+84% vs. 1H 2020) e EBITDA margin a 7,2%, escluse le attività passanti (vs. 5,0% 1H 2020)
  • Risultato di periodo adjusted3 positivo per euro 49 milioni (negativo per euro 29 milioni nell'1H 2020)
  • Risultato del periodo è positivo per euro 7 milioni (negativo per euro 137 milioni nell'1H 2020) dopo aver scontato oneri per amianto (euro 29 milioni) e per COVID-19 (euro 22 milioni)
  • Indebitamento finanziario netto4 , pari ad euro 1.617 milioni (euro 1.062 milioni al 31 dicembre 2020), stabile nel trimestre e coerente con il programma produttivo e con il piano di consegne (tre unità cruise nel solo mese di luglio con incassi per circa euro 1,5 miliardi); valori a fine 2021 attesi in linea con quelli di fine 2020

Andamento operativo Carico di lavoro complessivo5 per 111 navi, euro 37 miliardi, pari a 7,1 volte i ricavi 2020, esclusi i ricavi da attività passanti, di cui: Backlog: euro 27,6 miliardi e 93 navi in consegna fino al 2029 Soft backlog: circa euro 9,4 miliardi Volumi di produzione a livelli record per lo sviluppo dell'ingente carico di lavoro ed il rispetto del piano di consegne, con 8,4 milioni di ore lavorate vs. 5,6 milioni dell'1H 2020

  • COVID-19: avviata con successo la campagna vaccinale presso i siti italiani del Gruppo
  • Consegnate 7 navi da 6 stabilimenti in 1H e prevista la consegna di 6 navi da crociera in 2H 2021
  • Fincantieri scelta come prime contractor per la fornitura di 6 fregate FREMM alla Marina Militare indonesiana
  • Fincantieri Marinette Marine: confermato l'ordine per la seconda unità del programma FFG-62 per la US Navy
  • Infrastrutture: firmato contratto per la costruzione di un terminal crocieristico per MSC a Miami (US)
  • VARD: ordine per la costruzione del super-yacht residenziale Somnio
  • Fincantieri NexTech: avviate le attività nell'ambito della partnership con Autostrade Tech e IBM, per un sistema di monitoraggio predittivo delle infrastrutture

Iniziative strategiche Cold Ironing: accordo con Enel X per la realizzazione e gestione di infrastrutture portuali a basso impatto ambientale e per l'elettrificazione delle attività logistiche a terra

  • Transizione ecologica: costituita Power4Future per la produzione di batterie al litio
  • Connected vehicles and smart roads: accordo con Almaviva per processo di digitalizzazione del settore dei trasporti e della logistica
  • Automazione industriale: accordo con Comau volto allo sviluppo di soluzioni per la saldatura robotizzata
  • Sostenibilità Gaïa rating: assegnato il punteggio di 85/100 e 2° posto su 512 società valutate per i risultati e l'integrazione delle politiche di sostenibilità nel governo d'impresa
    • Green Star 2021: Fincantieri al 1° posto in Italia, nel settore "Ingegneria, costruzione e infrastrutture" per l'impegno verso la green economy secondo l'Istituto Tedesco di Qualità (ITQF)
    • Excellence in Safety Award: Shipbuilders Council of America (SCA) ha riconosciuto a Fincantieri Marinette Marine il premio "Excellence in Safety Award" e a Fincantieri Bay Shipbuilding (Sturgeon Bay) il premio "Improvement in Safety Award", per la salute e sicurezza dei due cantieri

20 21

I ricavi, pari a euro 3.026 milioni, escluse le attività passanti pari a euro 225 milioni, sono in aumento del 28% rispetto ai primi sei mesi del 2020. I risultati evidenziano il pieno recupero della quota di ricavi persa nel primo semestre dello scorso anno causata dalla sospensione delle attività dei cantieri e stabilimenti italiani del Gruppo a seguito del manifestarsi della pandemia COVID-19. La crescita del primo semestre è coerente con gli obiettivi previsti per il 2021.

L'EBITDA, pari a euro 219 milioni, e EBITDA margin

del 7,2%, escluse le attività passanti (5,0% al 30 giugno 2020), dimostra la capacità del Gruppo di tornare ai livelli di marginalità previsti dall'attuale backlog. Le positive performance del periodo confermano la marginalità anche considerando i probabili aumenti dei prezzi delle materie prime. Si segnala la performance di VARD Offshore, che torna ad essere positiva, con un EBITDA nel semestre di euro 4 milioni, grazie agli effetti del piano di ristrutturazione, avviato dal management di Fincantieri nel corso del 2019, per il miglioramento dell'attività operativa e dell'andamento gestionale.

PASSANTI 1H 2021

1H 2020 1H 2021

Il Risultato del periodo è positivo per euro 7 milioni

(negativo per euro 137 milioni al 30 giugno 2020) dopo aver scontato oneri legati ai contenziosi per danni da amianto, per euro 29 milioni, e oneri connessi alla diffusione del COVID-19 per euro 22 milioni.

L'indebitamento finanziario netto, pari a euro 1.617

milioni (euro 1.062 milioni al 31 dicembre 2020), è coerente con il programma produttivo e con il piano di consegne stabilito per il 2021. La seconda parte dell'anno vede gli incassi per la consegna di sei unità cruise di cui ben tre nel solo mese di luglio (per circa euro 1,5 miliardi), grazie anche ai quali l'indebitamento finanziario netto potrà assestarsi a fine anno a valori in linea con l'esercizio precedente.

Risultati economico-finanziari

BILANCIO CONSOLIDATO INTERMEDIO ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2021 NOTE ILLUSTRATIVE RELAZIONE SULL'ANDAMENTO

Anche nel primo semestre 2021, il Gruppo ha rispettato il calendario delle consegne, programmato ad inizio anno, con due navi da crociera, un expedition cruise vessel, tre navi militari e una fishery. Il backlog, che al 30 giugno 2021 è pari a circa euro 27.612 milioni, conferma i valori raggiunti nel 2020: esso riflette la capacità commerciale del Gruppo, con la conversione in ordini fermi di parte del soft backlog, e l'efficacia della strategia di sostegno agli armatori. Inoltre, si segnala la proroga della moratoria (c.d. "debt holiday") sui finanziamenti all'esportazione concessi agli armatori, a condizione che questi ultimi confermino gli ordini in essere. La misura, originariamente in scadenza il 31 marzo 2021 e prorogata di ulteriori 12 mesi, prevede la sospensione del rimborso delle rate in quota capitale e la conseguente rimodulazione del piano di ammortamento sui quattro anni successivi.

Nell'ambito della Difesa, la reputazione costruita e consolidata nel tempo e lo sviluppo di prodotti all'avanguardia, rispondenti alle necessità crescenti del mercato, hanno fatto del Gruppo un player di riferimento a livello globale. Fincantieri, ancora una volta, è stata scelta, attraverso la sua controllata statunitense Fincantieri Marinette Marine, come partner dalla Marina Militare statunitense. Ad un anno di distanza dall'assegnazione del contratto per la progettazione e costruzione dell'unità capoclasse del programma FFG-62 "Constellation", la US Navy rinnova la sua fiducia nei cantieri americani del Gruppo. A maggio è stato difatti confermato l'ordine per la seconda delle dieci fregate del contratto assegnato a FMM, in qualità di prime contractor, nel 2020. La capacità progettuale di Fincantieri, unita alla elevata versatilità di prodotto che caratterizza le fregate FREMM, hanno consentito al Gruppo di raggiungere un ulteriore importante traguardo commerciale: a giugno Fincantieri e il Ministero della Difesa indonesiana hanno firmato un contratto che prevede la fornitura di sei fregate classe FREMM. L'accordo, che vede Fincantieri ricoprire il ruolo di prime contractor anche in questa occasione, è di estrema rilevanza nell'ottica di rafforzamento della collaborazione in un'area strategica del Sud-est asiatico. Il continuo confronto con progetti complessi e ad alto valore aggiunto ha permesso a Fincantieri di mettere a frutto le proprie capacità anche in ambiti diversi dalla cantieristica navale. Fincantieri Infrastructure, società del Gruppo che si è contraddistinta per la costruzione del Ponte di Genova, è stata scelta da MSC per la realizzazione del nuovo terminal crociere di Miami, in Florida. La struttura potrà servire contemporaneamente tre navi da crociera di grandi dimensioni e potrà ospitare il transito di circa 36.000 viaggiatori ogni giorno. Il complesso, oltre a due nuove banchine e quattro ponti di imbarco passeggeri, includerà aree per uffici e un parcheggio multipiano. Nel segmento Offshore e Navi speciali, continua il posizionamento di VARD nel settore delle energie rinnovabili ed in quello delle navi speciali. Nei primi sei mesi dell'anno, la Società ha firmato l'ordine per tre Service Operation Vessel (SOV), destinati alla manutenzione del campo eolico marino più esteso al mondo, Dogger

ORGANICI

L'incremento è principalmente riconducibile all'assorbimento della forza lavoro di INSO e della sua controllata SOF a seguito del perfezionamento dell'operazione di acquisizione, completata a inizio giugno.

A livello complessivo gli organici sono passati da 20.150 unità al 31 dicembre 2020 a 20.784 unità al 30 giugno 2021.

Andamento operativo Bank, situato al largo della costa orientale dell'Inghilterra, nel Mare del Nord. VARD è stata inoltre selezionata per la costruzione del mega-yacht Somnio: una nave residenziale il cui itinerario sarà integralmente deciso dai proprietari dei 39 appartamenti di lusso a bordo. Nell'ambito delle Infrastrutture Digitali, si segnala l'avvio delle attività relative alla collaborazione pluriennale siglata nel 2020 con Autostrade Tech e IBM, per l'attivazione, la commercializzazione e manutenzione di un sistema digitale di nuova generazione, funzionale al monitoraggio predittivo dinamico per il controllo da remoto di ponti, viadotti e tunnel. Il sistema, che rientra nel Piano di Trasformazione di Autostrade per l'Italia, sarà basato sulla capacità di modellazione digitale 3D (Digital Twin), sull'utilizzo di droni e sull'Internet of Things e potrà essere messo a disposizione del mercato sia in logica di servizio "as a service" sia "on premises".

Grazie al patrimonio di competenze ingegneristiche, di project management e di integrazione di progetti complessi acquisite nella costruzione navale, il Gruppo è riuscito ad emergere in nuovi ambiti ad elevato valore aggiunto ed alto contenuto tecnologico.

La forte capacità di innovazione che da sempre contraddistingue Fincantieri è il driver che continua a guidare il Gruppo verso soluzioni digitali sempre più sofisticate. L'innovazione tecnologica trova inoltre concreta applicazione anche nei processi produttivi del Gruppo, con l'obiettivo di aumentarne l'efficienza. Attraverso Fincantieri NexTech (ex Insis) e l'accorpamento di tutto il know-how in un unico polo tecnologico, il Gruppo vuole affermarsi come partner strategico nella fornitura di prodotti, soluzioni e servizi all'avanguardia nei settori dell'elettronica, della sistemistica avanzata e dell'Information Technology. Lo dimostra il recente accordo sottoscritto con Comau, eccellenza italiana, leader mondiale nel campo dell'automazione industriale, per lo sviluppo di soluzioni robotizzate prototipali per la saldatura dell'acciaio. Tali soluzioni, volte a ridurre i lead time incrementando l'efficienza di produzione, saranno inizialmente destinate ai cantieri navali del Gruppo. Fincantieri e Comau esploreranno la possibilità di commercializzare tali soluzioni non solo nell'ambito dell'industria cantieristica, bensì anche in segmenti attigui, come quello della realizzazione di grandi manufatti in acciaio per opere infrastrutturali e speciali, ovvero di strutture continue per ponti sospesi e strutture per sistemi di sollevamento di grosse dimensioni.

Grazie alle competenze trasversali acquisite, oltre alla collaborazione con Autostrade Tech e IBM, Fincantieri ha stretto due partnership di rilievo. La prima, l'accordo con Enel X, prevede una collaborazione per la realizzazione e gestione di infrastrutture portuali di nuova generazione, a basso impatto ambientale, e per l'elettrificazione delle attività logistiche a terra. L'accordo, dedicato inizialmente a progetti nazionali, riguarda l'implementazione del cold ironing, ovvero la tecnologia per l'alimentazione elettrica da terra delle navi ormeggiate durante le soste, la gestione e ottimizzazione degli scambi di energia nelle nuove infrastrutture e i sistemi di accumulo e di produzione di energia elettrica. La seconda, stretta con Almaviva, prevede il supporto al processo di digitalizzazione del settore dei trasporti e della logistica, favorendo un sistema di mobilità sostenibile che, allo stesso tempo, risponda alle nuove esigenze di spostamento di persone e merci. La partnership è altresì volta alla realizzazione di applicazioni per la sicurezza dei trasporti e per i processi di manutenzione predittiva, con il supporto di Intelligenza Artificiale e del digital twin.

Inoltre, la controllata Fincantieri SI e Faist Electronics hanno costituito una joint venture, Power4Future, dedicata alla produzione di accumulatori al litio, strategici in molteplici settori industriali. L'iniziativa darà un contributo di rilievo per il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione del Paese.

Fincantieri, a riprova della sua capacità innovativa e del suo impegno verso l'ambiente, ha firmato un Memorandum of Understanding (MoU) con MSC e SNAM per lo studio di fattibilità che ha come oggetto la progettazione e la realizzazione della prima nave da crociera al mondo alimentata a idrogeno, che consentirebbe operazioni a emissioni zero in specifiche aree di navigazione, nonché lo sviluppo della relativa infrastruttura di stoccaggio dell'idrogeno.

Anche nel primo semestre del 2021 il Gruppo ha promosso e messo in atto azioni concrete finalizzate alla realizzazione della propria ambiziosa strategia sul fronte della responsabilità ESG. Sul fronte della responsabilità ambientale e della lotta al cambiamento climatico, il Gruppo ha proseguito nell'acquisto di energia elettrica da fonte rinnovabile certificata con Garanzia d'Origine: nel 2020, il 100% del fabbisogno di energia elettrica dei siti produttivi e delle società italiane, così come quella dei cantieri rumeni, è stato soddisfatto con energia generata da fonti rinnovabili (idroelettrico, eolico, fotovoltaico). In ambito sociale, Fincantieri ha portato avanti gli sforzi finalizzati al contenimento della diffusione della pandemia da COVID-19. Tra le misure adottate per garantire il distanziamento sociale e, al contempo, assicurare il rispetto dei programmi produttivi, si segnala l'estensione delle attività lavorative su cinque turni, limitando così la presenza in contemporanea dei lavoratori sia a bordo nave che a terra. Nel mese di giugno, inoltre, è stata avviata, a partire dallo stabilimento di Sestri Ponente, la campagna vaccinale rivolta ai dipendenti del Gruppo e a quelli delle ditte dell'indotto. La concreta azione di contrasto alla diffusione della pandemia rappresenta l'emblema dell'impegno aziendale volto a tutelare la salute dei propri dipendenti e di quella delle comunità in cui opera. Relativamente alla governance e integrità del business, il 10 febbraio 2021, il Consiglio di Amministrazione di Fincantieri S.p.A. ha approvato la strategia fiscale del Gruppo, definendone gli obiettivi e i principi e fissando le linee guida per la loro concreta attuazione. Già enunciata negli obiettivi del Piano di Sostenibilità per il 2021, tale strategia si ispira ai principi delineati nel Codice di Comportamento. Essa rappresenta uno degli strumenti essenziali per garantire un efficace sistema di controllo del rischio fiscale, un fattore determinante per garantire l'integrità del patrimonio aziendale e preservare la reputazione del Gruppo nell'interesse di tutti gli stakeholder.

RATING E PREMI

CDP (ex Carbon Disclosure Project) ha assegnato nel 2020 al Gruppo il rating Ain una scala da A a D per l'impegno profuso nella lotta al cambiamento climatico

Gaïa Rating, parte del gruppo EthiFinance, ha riconosciuto lo sforzo della Società in ambito ESG, assegnandole uno score complessivo di 85 punti su 100 e classificandola al secondo posto sulle 512 società europee valutate

Vigeo Eiris ha posizionato anche nel 2020 il Gruppo nel range più alto (Advanced) della sua classifica. Fincantieri si è così collocata al primo posto nel settore "Mechanical

Components and Equipment"

L'Istituto Tedesco di Qualità (ITQF) in collaborazione con l'Istituto Management e Ricerca Economica (IMWF) ha assegnato il Sigillo di "Green Star 2021" a Fincantieri, classificandola nelle 200 Green Stars d'Italia e collocandola al primo posto nel settore "Ingegneria, costruzioni e infrastrutture"

Lo Shipbuilders Council of America (SCA) ha riconosciuto a Fincantieri Marinette Marine il premio "Excellence in Safety Award" e a Fincantieri Bay Shipbuilding (Sturgeon Bay) il premio "Improvement in Safety Award", due prestigiosi riconoscimenti in ambito salute e sicurezza

Iniziative strategiche Sostenibilità

In un contesto in cui l'emergenza sanitaria determina ancora significativi effetti sullo svolgimento della vita lavorativa e sociale dei singoli individui, il Gruppo prosegue nell'applicazione di rigidi protocolli sanitari. Tali sforzi hanno permesso di raggiungere, nella prima settimana di luglio, l'obiettivo di zero contagi all'interno dei propri siti produttivi. Inoltre, Fincantieri ha recentemente attivato la campagna vaccinale in tutti i suoi cantieri, a partire da quello di Sestri, decidendo di sostenere l'onere derivante dalla gestione dei punti vaccinali aziendali anche per il personale dell'indotto.

Relativamente al settore delle crociere, fortemente penalizzato dalla diffusione della pandemia, si prevede, sulla base dei programmi comunicati al 13 luglio dagli operatori crocieristici, una significativa ripresa delle attività: ben 141 navi in servizio entro la fine di luglio mentre sono già 50 gli operatori crocieristici che, a tale data, hanno riavviato le attività in tutto il mondo 6. La ripartenza delle crociere, unitamente alla crescita delle prenotazioni e alla fiducia data alle principali società armatrici da parte del mercato finanziario dimostrano nuovamente la resilienza del settore. La maggior parte delle linee crocieristiche ha difatti assistito ad un aumento delle prenotazioni, il cui andamento non solo è nuovamente in linea con i trend storici, ma per alcuni operatori è addirittura superiore.

Sulla base di tali premesse e dei risultati al 30 giugno, il Gruppo ad oggi conferma per il 2021 una previsione di incremento dei volumi coerente con le aspettative di crescita (ricavi in aumento di oltre il 25%, ex attività passanti) e una marginalità in linea con le attese, nonostante il trend crescente dei prezzi delle materie prime sulla produzione programmata per gli anni a venire.

In linea con quanto precedentemente pianificato e in funzione del piano di consegne previste in ambito cruise nel secondo semestre del 2021, la Posizione finanziaria netta ha raggiunto a fine luglio un valore negativo di circa euro 1,2 miliardi, tenuto conto dell'incasso di euro 1,5 miliardi a seguito della consegna di tre unità cruise nel mese. L'indebitamento finanziario si assesterà, a fine anno, a valori attesi inferiori al picco di marzo e in linea con il 2020. Tale dinamica evidenzia come l'andamento della Posizione finanziaria netta sia fortemente condizionato dal programma produttivo e dal piano delle consegne.

Per il settore Shipbuilding si conferma, per il secondo semestre, la previsione di un significativo incremento dei volumi di attività rispetto ai livelli raggiunti nel 2020.

In ambito cruise, è programmata la consegna di quattro navi presso gli stabilimenti italiani del Gruppo (di cui tre consegnate nel mese di luglio: Valiant Lady per Virgin Voyages, MSC Seashore per MSC e Rotterdam per HAL, ed una nel quarto trimestre - la Silver Dawn per SilverSea) e di due unità nel segmento luxury-niche da parte della divisione cruise di VARD (Ponant Icebreaker, Viking Octantis).

Nell'area di business delle navi militari, si confermano per l'esercizio in corso i volumi di attività attesi, con la consegna di tre navi da parte dei cantieri italiani, oltre a due unità in consegna nei cantieri statunitensi del Gruppo. Nel quarto trimestre del 2021 è previsto inoltre l'inizio dei lavori di costruzione della prima unità del programma FFG-62 per la Marina Militare statunitense (in consegna nel 2026).

Nel settore Offshore e Navi speciali, si prevede una crescita dei volumi di attività di periodo rispetto ai livelli del 2020 e la consegna di due navi.

Per il settore Sistemi, Componenti e Servizi, si prevede:

  • nell'area di business Service, lo sviluppo del backlog derivante dai contratti siglati con la Marina Militare italiana e il Ministero della Difesa del Qatar, oltre al completamento delle attività di riparazione e trasformazione per l'armatore Windstar
  • nel Complete Accommodation, un incremento dei volumi, supportato dalle maggiori attività per la fornitura di cabine, box igiene e sale pubbliche, oltre a vetrate e catering
  • per l'Elettronica, Sistemi e Software, una significativa crescita guidata dalle attività svolte nel business dei defence system in ambito navale e nelle soluzioni per il monitoraggio e sicurezza delle critical infrastructure • nell'area di business Energy, lo sviluppo sinergico delle attività relative ai sistemi meccanici ed elettronici di

potenza, nonché la prosecuzione degli sviluppi per l'integrazione di nuove tecnologie strategiche (es. propulsione navale ibrida, riduzione delle emissioni, generazione di energia pulita) • per le Infrastrutture, l'avvio delle attività per la realizzazione del Terminal MSC di Miami e il progressivo consolidamento delle attività in essere delle società recentemente acquisite dal Gruppo INSO

Nel medio-lungo termine, il Gruppo rimane impegnato nello sviluppo del carico di lavoro acquisito negli anni. In ragione dei riconoscimenti ricevuti per la versatilità e qualità dei propri prodotti, Fincantieri ha rafforzato ulteriormente la propria posizione nell'ambito della Difesa attraverso contratti siglati ed importanti trattative in corso con diverse Marine internazionali. Tali successi porteranno il Gruppo ad avere sempre un maggior contributo dall'area di business delle navi militari, con benefici attesi in termini di marginalità e flussi finanziari. Si segnala altresì che una eventuale stabilizzazione dei prezzi delle materie prime a valori superiori rispetto a quelli di inizio 2021, i cui effetti potrebbero incidere sulle produzioni future, ad oggi, si ritiene non avrà impatti rilevanti sulle aspettative di crescita della marginalità nel medio termine. Tale stabilità è assicurata tra l'altro dai benefici derivanti dagli investimenti in corso per rendere il processo produttivo ancora più efficiente e tecnologicamente avanzato.

Le scelte strategiche operate hanno permesso al Gruppo una rapida ripresa delle attività, a seguito della crisi pandemica del 2020, ed il conseguimento dei positivi risultati evidenziati. Tali traguardi confermano l'abilità di rispondere in modo solerte all'emergenza e riportare tempestivamente Fincantieri sulle direttrici di crescita delineate, dimostrando la capacità di tornare ai livelli di marginalità prevista nello sviluppo dell'attuale portafoglio ordini.

Business outlook

Andamento del Gruppo

Ordini, carico di lavoro e consegne

Nei primi sei mesi del 2021, il Gruppo ha registrato nuovi ordini per euro 1.753 milioni rispetto a euro 1.723 milioni del corrispondente periodo del 2020, con un book-to-bill ratio (nuovi ordini/ricavi) pari a 0,6 (0,7 al 30 giugno 2020).

Il carico di lavoro complessivo del Gruppo ha raggiunto al 30 giugno 2021 il livello di euro 37 miliardi, di cui euro 27,6 miliardi di backlog (euro 28,0 miliardi al 30 giugno 2020) ed euro 9,4 miliardi di soft backlog (euro 9,9 miliardi al 30 giugno 2020) con uno sviluppo delle commesse in portafoglio previsto fino al 2029. Il backlog ed il carico di lavoro complessivo garantiscono rispettivamente circa 5,3 e circa 7,1 anni di lavoro se rapportati ai ricavi sviluppati nell'esercizio 2020, escluse le attività passanti. La composizione del backlog per settore è evidenziata nella tabella che segue.

(euro/milioni)
31.12.2020 DETTAGLIO ORDINI 30.06.2021 30.06.2020
Importi % Importi % Importi %
2.969 66 FINCANTIERI S.p.A. 273 16 610 35
1.557 34 Resto del Gruppo 1.480 84 1.113 65
4.526 100 Totale 1.753 100 1.723 100
3.716 82 Shipbuilding 1.080 62 1.364 79
487 11 Offshore e Navi speciali 174 10 164 10
649 14 Sistemi, Componenti e Servizi 665 38 322 19
(326) (7) Consolidamenti (166) (10) (127) (8)
4.526 100 Totale 1.753 100 1.723 100
(euro/milioni)
31.12.2020 DETTAGLIO CARICO DI LAVORO COMPLESSIVO 30.06.2021 30.06.2020
Importi % Dettaglio backlog Importi % Importi %
23.953 86 FINCANTIERI S.p.A. 21.901 79 23.853 85
3.828 14 Resto del Gruppo 5.711 21 4.159 15
27.781 100 Totale 27.612 100 28.012 100
26.088 94 Shipbuilding 24.084 87 26.333 94
874 3 Offshore e Navi speciali 879 3 744 3
1.839 7 Sistemi, Componenti e Servizi 3.606 13 1.951 7
(1.020) (4) Consolidamenti (957) (3) (1.016) (4)
27.781 100 Totale 27.612 100 28.012 100
7.900 100 Soft backlog * 9.400 100 9.900 100
35.681 100 Carico di lavoro complessivo 37.012 100 37.912 100

Principali dati della gestione

** Rapporto tra EBIT e Ricavi e proventi.

*** Al netto di elisioni e consolidamenti. **** Somma del backlog e del soft backlog.

1 Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance.

2 Tale valore non include i proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti tra cui oneri dovuti agli impatti derivanti dalla diffusione del COVID-19; si veda definizione contenuta

nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance. 3

Risultato d'esercizio ante proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti. Tale valore non ricomprende i construction loans e include i crediti finanziari non correnti.

4

I dati percentuali contenuti nella presente Relazione sono calcolati prendendo a riferimento importi espressi in Euro/migliaia.

31.12.2020 DATI ECONOMICI 30.06.2021 30.06.2020
5.879 Ricavi e proventi 3.251 2.369
5.191 Ricavi e proventi escluse attività passanti 1 3.026 2.369
314 EBITDA 2 219 119
5,3% EBITDA margin * 6,7% 5,0%
6,1% EBITDA margin * escluse attività passanti 1 7,2% 5,0%
(42) Risultato del periodo adjusted 3 49 (29)
(245) Risultato del periodo 7 (137)
(240) Risultato del periodo di pertinenza del Gruppo 6 (135)
31.12.2020 DATI PATRIMONIALI-FINANZIARI 30.06.2021 30.06.2020
1.839 Capitale investito netto 2.421 1.867
777 Patrimonio netto 804 887
(1.062) Posizione finanziaria netta 4 (1.617) (980)
31.12.2020 ALTRI INDICATORI 30.06.2021 30.06.2020
4.526 Ordini *** 1.753 1.723
36.770 Portafoglio ordini *** 38.278 36.676
35.681 Carico di lavoro complessivo *** / **** 37.012 37.912
27.781 - di cui backlog *** 27.612 28.012
309 Investimenti 160 122
20.150 Organico a fine periodo numero 20.784 19.668

* Il Soft backlog rappresenta il valore delle opzioni contrattuali, delle lettere d'intenti in essere, nonché delle commesse in corso di negoziazione avanzata non ancora riflesse nel carico di lavoro.

Il dettaglio dei numeri di navi consegnate, acquisite e di quelle in portafoglio è evidenziato nella tabella che segue:

Si segnala che la consegna di una unità in costruzione per la società armatrice Viking è stata anticipata da gennaio 2022 a dicembre 2021. Si precisa inoltre che al 30 giugno 2021 sono state escluse dal portafoglio ordini due navi per la mancata verifica delle condizioni sospensive necessarie all'efficacia definitiva del contratto.

Investimenti

Gli investimenti effettuati nel corso dei primi sei mesi del 2021 ammontano a euro 160 milioni in aumento del 31% rispetto all'anno precedente. L'incidenza degli investimenti sui ricavi sviluppati da parte del Gruppo è pari al 5,3% nei primi sei mesi del 2021 rispetto al 5,2% nei primi sei mesi del 2020.

Gli investimenti effettuati nei primi sei mesi del 2021 sono principalmente mirati a rafforzare ulteriormente il posizionamento di Fincantieri nel settore della cantieristica navale, civile e militare. Le iniziative in fase di implementazione sono volte ad adeguare i cantieri europei ed americani al rilevante backlog acquisito e a rendere più efficiente e tecnologicamente avanzato il processo produttivo, contribuendo a migliorare la marginalità delle commesse che entreranno in produzione.

(numero)
31.12.2020 CONSEGNE, ORDINI E PORTAFOGLIO 30.06.2021 30.06.2020
19 Navi consegnate 7 10
18 Navi acquisite 5 4
97 Navi in portafoglio 93 92
(numero)
CONSEGNE
Effettuate
al 30.06.21
2021* 2022 2023 2024 2025 Oltre 2025 Totale**
Navi da crociera 2 6 7 7 6 5 4 35
Militare 3 5 9 5 6 5 6 36
Offshore e Navi speciali 2*** 2 11 8 1 22
Totale 7 13 27 20 13 10 10 93
31.12.2020 DETTAGLIO ORDINI 30.06.2021 30.06.2020
Importi % Importi % Importi %
193 62 FINCANTIERI S.p.A. 72 45 82 67
116 38 Resto del Gruppo 88 55 40 33
309 100 Totale 160 100 122 100
250 81 Shipbuilding 135 85 92 75
3 1 Offshore e Navi speciali 2 1 2 2
32 10 Sistemi, Componenti e Servizi 12 8 12 10
24 8 Altre attività 11 6 16 13
309 100 Totale 160 100 122 100
77 25 Attività immateriali 24 15 25 20
232 75 Immobili, impianti e macchinari 136 85 97 80
309 100 Totale 160 100 122 100
(euro/milioni)

Risultati economico-finanziari del Gruppo

Di seguito si riportano gli schemi consolidati di Conto economico, Struttura patrimoniale e Rendiconto finanziario riclassificati, lo schema della Posizione finanziaria netta consolidata e i principali indicatori economici e finanziari utilizzati dal management per monitorare l'andamento della gestione. Si segnala, con riferimento agli indicatori economici, che dai risultati sono stati esclusi gli oneri connessi agli impatti derivanti dalla diffusione del virus COVID-19 principalmente riferibili al fermo produttivo del 2020 indotto dall'emergenza pandemica, alla minore efficienza produttiva e alle spese per garantire la salute e sicurezza del personale. Tale rappresentazione esclude elementi che il management non ritiene indicativi della performance operativa del Gruppo e consente un più chiaro raffronto con i precedenti periodi di riferimento. Per la riconciliazione tra gli schemi riclassificati e quelli di bilancio si rimanda all'apposita sezione.

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO RICLASSIFICATO

* I dati non comprendono le unità consegnate al 30.06.21.

** Numero delle unità in portafoglio per le principali aree di business al 30.06.21.

*** Ai fini della rappresentazione dei segmenti operativi del Gruppo Fincantieri, i cantieri di VARD sono stati divisi fra Cruise o Offshore. Per tale ragione, l'unità cruise, Coral Geographer costruita in un cantiere offshore per la compagnia australiana Coral Expeditions, è stata inclusa nelle consegne Offshore e Navi speciali.

1 Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance.

2 Tale valore non include i proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti, tra cui oneri dovuti agli impatti derivanti dalla diffusione del COVID-19; si veda definizione contenuta

nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance.

3 Di cui Ammortamenti e svalutazioni per euro 20 milioni ed Oneri finanziari euro 9 milioni al 31 dicembre 2020 e Ammortamenti e svalutazioni per euro 17 milioni ed Oneri finanziari euro 3 milioni al 30 giugno 2020.

(euro/milioni)
31.12.2020 31.12.2020
Escluse attività
passanti1
30.06.2021 30.06.2021
Escluse attività
passanti1
30.06.2020
5.879 5.191 Ricavi e proventi 3.251 3.026 2.369
(4.613) (3.925) Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi (2.472) (2.247) (1.810)
(917) (917) Costo del personale (546) (546) (432)
(35) (35) Accantonamenti (14) (14) (8)
314 314 EBITDA 2 219 219 119
5,3% 6,1% EBITDA margin 6,7% 7,2% 5,0%
(166) (166) Ammortamenti e svalutazioni (96) (96) (65)
148 148 EBIT 123 123 54
2,5% 2,9% EBIT margin 3,8% 4,1% 2,3%
(131) Proventi ed (oneri) finanziari (45) (63)
(13) Proventi ed (oneri) su partecipazioni - (3)
(46) Imposte del periodo (29) (17)
(42) Risultato del periodo adjusted 1 49 (29)
(37) di cui Gruppo 49 (27)
(258) Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti (53) (139)
(196) - di cui oneri connessi agli impatti derivanti dalla diffusione del virus COVID-19 3 (22) (114)
(52) - di cui costi relativi ai contenziosi per danni da amianto (29) (23)
(10) - di cui altri oneri legati ad attività non ricorrenti (2) (2)
55 Effetto fiscale su proventi e oneri estranei alla gestione e non ricorrenti 11 31
(245) Risultato del periodo 7 (137)
(240) di cui Gruppo 6 (135)

I Ricavi e proventi del primo semestre 2021 pari ad euro 3.026 milioni, escluse le attività passanti pari a euro 225 milioni, registrano un incremento del 27,7% rispetto allo stesso periodo del 2020. L'incremento dei ricavi rispecchia il positivo andamento del settore Shipbuilding (+32,5% escluse le attività passanti) e testimonia la piena ripresa delle attività produttive nei cantieri italiani del Gruppo che hanno recuperato i volumi persi nel 2020 a seguito del fermo produttivo indotto dal COVID-19. Il settore Sistemi, Componenti e Servizi presenta un incremento dei ricavi (+22,8%) trainato dalle attività a supporto della costruzione di navi da crociera e militari. Il segmento Offshore e Navi speciali ha consuntivato nel primo semestre 2021 ricavi sostanzialmente in linea con quelli del corrispondente periodo del 2020 (-3,5%) recuperando parte dei volumi persi nel primo trimestre 2021. L'andamento dei ricavi sconta l'impatto netto negativo (euro 15 milioni) della conversione in Euro dei ricavi denominati in Dollaro americano e in Corone norvegesi generati dalle controllate estere.

Al 30 giugno 2021, i ricavi generati dal Gruppo con clienti esteri risultano essere pari all'88%, in crescita rispetto al precedente semestre (84%).

L'EBITDA del Gruppo al 30 giugno 2021, pari a euro 219 milioni (euro 119 milioni al 30 giugno 2020), beneficia sia dell'incremento dei volumi che del miglioramento della marginalità, anche al netto degli effetti degli impatti da incremento dei prezzi delle materie prime. L'EBITDA margin, escluse le attività passanti, è passato infatti dal 5,5% del 30 giugno 2020 al 7,2% del 30 giugno 2021 consentendo di recuperare ben oltre i margini persi a seguito del fermo produttivo, del primo semestre 2020, nei siti italiani del Gruppo per effetto del COVID-19 (euro 65 milioni). L'incremento della marginalità è riconducibile principalmente al settore Shipbuilding (EBITDA margin pari al 7,7% escluse le attività passanti). VARD Offshore ha chiuso il primo semestre 2021 con un EBITDA con segno positivo confermando le scelte strategiche poste in essere dal management a partire dal 2019 attraverso la ristrutturazione avviata a valle del delisting del gruppo norvegese.

DETTAGLIO RICAVI

L'EBIT conseguito nei primi sei mesi del 2021 è pari a euro 123 milioni rispetto a euro 54 milioni dell'analogo periodo dell'anno precedente con un EBIT margin (incidenza percentuale sui Ricavi e proventi escluse le attività passanti) pari al 4,1% (2,3% nel primo semestre 2020). L'incremento dell'EBIT è imputabile alle motivazioni già illustrate in riferimento all'EBITDA di Gruppo. Si segnala una minore incidenza degli ammortamenti nel primo semestre 2020 a seguito della riclassifica ad oneri estranei alla gestione ordinaria degli ammortamenti operativi relativi al periodo di fermo produttivo indotto dal COVID-19.

Oneri e proventi finanziari presentano un valore negativo pari a euro 45 milioni (negativo per euro 63 milioni al 30 giugno 2020). La variazione positiva è da ricondursi principalmente agli utili e perdite su cambi, (in riduzione di euro 21 milioni rispetto alla perdita registrata lo scorso semestre per la conversione del finanziamento sottoscritto in Dollari americani della controllata brasiliana Vard Promar) e alla riduzione (per circa euro 10 milioni) della componente finanziaria legata ai derivati di copertura (nel 2020 è stata consegnata una delle due navi denominate in Dollari americani). Tali miglioramenti sono stati parzialmente compensati dalla maggiore svalutazione dei crediti finanziari (in incremento per euro 9 milioni), e dai maggiori oneri finanziari netti sull'esposizione del periodo.

Oneri e proventi su partecipazioni presentano un valore al 30 giugno 2021 pari a zero (negativo per euro 3 milioni al 30 giugno 2020) quale effetto netto del provento di euro 14 milioni, differenza tra il prezzo contrattuale e il patrimonio del Gruppo INSO alla data di acquisizione, compensato dalla rilevazione delle perdite realizzate da alcune società collegate.

Le Imposte del periodo presentano nei primi sei mesi del 2021 un saldo negativo per euro 29 milioni (negativo per euro 17 milioni nello stesso periodo del 2020).

Il Risultato del periodo adjusted è positivo per euro 49 milioni al 30 giugno 2021 (negativo per euro 29 milioni al 30 giugno 2020).

I Proventi e oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti sono negativi per euro 53 milioni (euro 139 milioni al 30 giugno 2020) e includono i costi relativi ai contenziosi per danni da amianto per euro 29 milioni, gli oneri connessi al COVID-19 per euro 22 milioni legati all'implementazione delle misure di prevenzione adottate per garantire la salute e sicurezza del personale, oltre ad altri oneri legati ad attività non ricorrenti per euro 2 milioni. Al 30 giugno 2020 i costi COVID-19 includevano inoltre il mancato assorbimento dei costi fissi di produzione per il periodo di fermo produttivo (circa euro 65 milioni, di cui euro 17 milioni di ammortamenti). L'effetto fiscale su proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti risulta positivo per euro 11 milioni al 30 giugno 2021 (euro 31 milioni al 30 giugno 2020).

Il Risultato del periodo, per effetto di quanto sopra riportato, si attesta su un valore positivo pari a euro 7 milioni (negativo per euro 137 milioni al 30 giugno 2020). Il risultato di pertinenza del Gruppo è positivo per euro 6 milioni, rispetto ad una perdita di euro 135 milioni dello stesso periodo del precedente esercizio.

La struttura patrimoniale consolidata riclassificata evidenzia una variazione positiva del Capitale investito netto al 30 giugno 2021 di euro 582 milioni rispetto alla fine dell'esercizio precedente, dovuta principalmente ai seguenti fattori:

• Capitale immobilizzato netto: presenta complessivamente un incremento di euro 123 milioni. Tra gli effetti più rilevanti si segnalano in particolare i) l'iscrizione nei Diritti d'uso a fronte di nuovi contratti di affitto sottoscritti da alcune controllate ii) l'incremento del valore degli Immobili, impianti e macchinari per euro 89 milioni, dove gli investimenti effettuati nel semestre (euro 136 milioni) e l'impatto positivo della traduzione dei bilanci in valuta (euro 9 milioni) sono stati in parte compensati dagli ammortamenti del periodo (euro 51 milioni), e dalla riduzione delle immobilizzazioni (euro 20 milioni) per effetto del conferimento, da parte di VARD, in una società armatrice operante nel settore Offshore di una nave precedentemente iscritta nelle immobilizzazioni in corso e iii) l'incremento della voce Partecipazioni (euro 14 milioni) per effetto della medesima operazione di conferimento.

• Capitale di esercizio netto: risulta positivo per euro 263 milioni (negativo per euro 202 milioni al 31 dicembre 2020) con un incremento di euro 465 milioni. Le principali variazioni hanno riguardato: i) la riduzione dei Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti (euro 297 milioni) quale effetto netto dell'avanzamento delle commesse nel periodo e della fatturazione della rata finale di una unità cruise in consegna nel mese di luglio; ii) l'incremento dei Crediti commerciali (euro 753 milioni) per effetto della citata fatturazione; iii) la riduzione dei Debiti verso fornitori (euro 99 milioni) principalmente per il pagamento del debito iscritto

a fine 2020 per il riacquisto di due unità FREMM dalla controllata Orizzonte successivamente rivendute da Fincantieri e iv) la riduzione delle Altre attività e passività correnti (euro 75 milioni) principalmente per la riduzione di crediti diversi verso armatori e l'incremento dei debiti verso il personale per retribuzioni differite.

I construction loans, al 30 giugno 2021 ammontano complessivamente a euro 1.278 milioni, con un decremento di euro 47 milioni rispetto al 31 dicembre 2020, e sono relativi alla Capogruppo per euro 1.090 milioni e alla controllata VARD per euro 188 milioni. Si ricorda che, in considerazione delle caratteristiche operative dei construction loans e, in particolare, della circostanza che tali strumenti di credito sono ottenuti e possono essere utilizzati esclusivamente per finanziare le commesse a cui sono riferiti, gli stessi sono considerati dal management alla stregua degli anticipi ricevuti dai clienti e sono quindi classificati all'interno del Capitale di esercizio netto.

  • •Attività (passività) nette destinate alla vendita e discontinued operations: le attività e passività del cantiere norvegese di Aukra sono state nuovamente classificate tra le Attività non correnti a seguito del venir meno delle condizioni che avevano portato a esporle come destinate alla vendita.
  • Il Patrimonio netto risulta pari a euro 804 milioni, ha registrato un incremento di euro 27 milioni principalmente per effetto del risultato del periodo (euro 7 milioni), della riserva di cash flow hedge legata agli strumenti di copertura dei flussi finanziari (euro 3 milioni) e della riserva di traduzione (euro 13 milioni).

STRUTTURA PATRIMONIALE CONSOLIDATA RICLASSIFICATA

30.06.2020 30.06.2021 31.12.2020
623 Attività immateriali 628 629
81 Diritti d'uso 106 85
1.230 Immobili, impianti e macchinari 1.390 1.301
105 Partecipazioni 119 105
(93) Altre attività e passività non correnti (25) (25)
(59) Fondo Benefici ai dipendenti (60) (60)
1.887 Capitale immobilizzato netto 2.158 2.035
876 Rimanenze di magazzino e acconti 826 881
981 Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti 1.666 1.963
(1.001) Construction loans (1.278) (1.325)
1.083 Crediti commerciali 1.355 602
(1.982) Debiti commerciali (2.262) (2.361)
(69) Fondi per rischi e oneri diversi (80) (73)
86 Altre attività e passività correnti 36 111
(26) Capitale di esercizio netto 263 (202)
6 Attività (passività) nette destinate alla vendita e discontinued operations - 6
1.867 Capitale investito netto 2.421 1.839
863 Capitale sociale 863 863
(5) Riserve e utili di Gruppo (76) (101)
29 Patrimonio netto di terzi 17 15
887 Patrimonio netto 804 777
980 Posizione finanziaria netta 1.617 1.062
1.867 Fonti di finanziamento 2.421 1.839
(euro/milioni)

La Posizione finanziaria netta consolidata, che non ricomprende i construction loans, presenta un saldo negativo (a debito) per euro 1.617 milioni (a debito per euro 1.062 milioni al 31 dicembre 2020). L'incremento, in linea con le previsioni, è coerente con l'andamento dei volumi di produzione sviluppati e con il piano di consegne che prevede sei unità cruise nella restante parte dell'anno (tre nel solo mese di luglio con incassi pari a circa euro 1,5 miliardi). Gli incassi del mese di luglio portano la Posizione finanziaria netta ad un valore negativo prossimo a euro 1,2 miliardi per poi assestarsi, a fine anno, a valori attesi inferiori al picco di marzo e in linea con quelli consuntivati al 31 dicembre 2020. Questo evidenzia ancora una volta come l'andamento dell'indebitamento finanziario sia fortemente condizionato dal programma produttivo e dal piano delle consegne. Si segnala, inoltre, che la Posizione finanziaria netta risente della strategia adottata nel 2020 di concedere dilazioni commerciali ai propri clienti (euro 423 milioni al 30 giugno 2021), al fine di salvaguardare l'ingente carico di lavoro acquisito e di rafforzare i rapporti con le società armatrici. Il rientro di tali importi, sulla base delle dilazioni concordate con gli armatori, è previsto nel corso del secondo semestre 2021 e nel corso del 2022.

Il Rendiconto finanziario consolidato riclassificato evidenzia un Flusso monetario netto del periodo negativo di euro 483 milioni (positivo di euro 520 milioni nel primo semestre 2020). Le attività operative nel periodo hanno assorbito cassa per effetto dell'andamento dei volumi di produzione sviluppati. Tale assorbimento, unitamente agli investimenti effettuati nel periodo, è stato coperto principalmente con le provviste finanziarie in essere al 31 dicembre 2020. Il Flusso monetario del periodo sconta le dinamiche derivanti dal piano delle consegne che prevede ben tre unità a luglio con incassi pari a circa euro 1,5 miliardi. Si segnala che, al 30 giugno 2021, i construction loans hanno assorbito flussi di cassa operativi per euro 57 milioni (al 30 giugno 2020 avevano generato flussi di cassa per euro 214 milioni).

Indicatori economici e finanziari

Nella tabella che segue vengono riportati ulteriori indicatori economici e finanziari utilizzati dal management del Gruppo per monitorare l'andamento dei principali indici aziendali nei periodi considerati. La tabella che segue evidenzia l'andamento dei principali indici di redditività e il grado di solidità e di efficienza della struttura patrimoniale in termini di incidenza relativa delle fonti di finanziamento tra mezzi di terzi e mezzi propri per i periodi chiusi al 30 giugno 2021 e 2020.

Le variazioni del ROI e del ROE, rispetto al precedente semestre, sono principalmente riconducibili ai risultati operativi, EBIT e Risultato netto, che hanno visto un recupero della marginalità. Gli indicatori di solidità ed efficienza della struttura patrimoniale riflettono l'incremento del Totale indebitamento finanziario e della Posizione finanziaria netta del Gruppo principalmente riconducibile al piano di consegne che prevede sei unità cruise nel secondo semestre 2021 (di cui tre nel solo mese di luglio).

-

(euro/milioni)
31.12.2020 30.06.2021 31.12.2020
(14) Flusso di cassa generato/(assorbito) dalle attività operative (392) (177)
(376) Flusso di cassa generato/(assorbito) dall'attività di investimento (141) (117)
1.291 Flusso di cassa generato/(assorbito) dall'attività di finanziamento 50 814
901 Flusso monetario netto del periodo (483) 520
382 Disponibilità liquide ad inizio periodo 1.275 382
(8) Differenze cambio su disponibilità iniziali 7 (5)
1.275 Disponibilità liquide a fine periodo 799 897
31.12.2020 30.06.2021 30.06.2020
8,1% ROI* 5,8% 3,0%
-26,8% ROE* 0,9% -14,1%
3,2 Totale indebitamento finanziario 1/Totale Patrimonio netto 3,2 2,2
3,4 Posizione finanziaria netta 2/EBITDA 3 3,9 4,4
1,4 Posizione finanziaria netta 2/Totale Patrimonio netto 2,0 1,1

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA CONSOLIDATA RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO RICLASSIFICATO

30.06.2020 30.06.2021 31.12.2020
897 Disponibilità liquide 799 1.275
18 Altre attività finanziarie correnti 65 76
(737) Debito finanziario corrente (230) (153)
(156) Strumenti di debito - quota corrente (153) (100)
(115) Parte corrente dei finanziamenti da banche (130) (122)
(1.008) Indebitamento finanziario corrente (513) (375)
(93) Indebitamento finanziario corrente netto 351 976
98 Crediti finanziari non correnti 131 96
(985) Debito finanziario non corrente (2.099) (2.134)
(985) Indebitamento finanziario non corrente (2.099) (2.134)
(980) Posizione finanziaria netta (1.617) (1.062)
(euro/milioni)

La riconciliazione con la posizione finanziaria netta nella configurazione richiesta dalla comunicazione CONSOB n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 è fornita nella Nota 30 delle Note illustrative al Bilancio consolidato.

* Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance.

1 Tale valore non ricomprende i construction loans.

2 Tale valore non ricomprende i construction loans e include i crediti finanziari non correnti. 3 Tale valore non include i Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti, tra cui oneri dovuti agli impatti derivanti dalla diffusione del COVID-19. Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance.

Andamento dei settori

Shipbuilding

Il settore dello Shipbuilding include le attività di progettazione e costruzione di navi destinate alle aree di business delle navi da crociera, traghetti, navi militari e mega-yacht. La produzione è realizzata presso i cantieri italiani, europei e statunitensi del Gruppo.

Ricavi e proventi

I ricavi del settore Shipbuilding al 30 giugno 2021, escluse le attività passanti per euro 225 milioni, sono pari a euro 2.691 milioni con un incremento del 32,5% rispetto al medesimo periodo del 2020. I ricavi del periodo si riferiscono per euro 1.902 milioni all'area di business delle navi da crociera (euro 1.504 milioni al 30 giugno 2020) con un incremento del 26,4% e per euro 789 milioni all'area di business delle navi militari (euro 526 milioni al 30 giugno 2020) con un incremento del 49,8%. L'incidenza sui ricavi del Gruppo, rispettivamente pari al 56% e 23% segna, rispetto a quanto consuntivato al 30 giugno 2020 (57% e 20%), una maggiore incidenza dei ricavi delle navi militari.

L'andamento dei ricavi dell'area di business delle navi da crociera conferma il trend già evidenziato nel quarto trimestre 2020 ed è espressione del ritorno a pieno regime delle attività in tutti i cantieri del Gruppo, impegnati nello sviluppo dell'importante carico di lavoro acquisito. Nel primo semestre 2021 sono state consegnate due delle otto unità cruise previste per l'anno. Si segnala che ben tre delle sei unità cruise sono in consegna nel solo mese di luglio (Valiant Lady per Virgin Voyages, MSC Seashore per MSC Cruises e Rotterdam per Holland America Line).

L'aumento del valore della produzione dell'area di business delle navi militari, escluse le attività passanti relative all'unità FREMM consegnata nel mese di aprile, riflette l'avanzamento del programma per il rinnovo della flotta della Marina Militare italiana, la cui prima unità LSS (Logistic Support Ship), nave "Vulcano", è stata consegnata a marzo mentre il primo dei sette PPA (Pattugliatore Polivalente d'Altura) è previsto in consegna nella seconda parte dell'anno. L'incremento dei ricavi è altresì da riferirsi all'avanzamento delle commesse per il Ministero della Difesa del Qatar, la cui prima corvetta è programmata in consegna per il secondo semestre, e delle attività per le altre commesse acquisite dalla Capogruppo. I ricavi dell'area di business registrano inoltre il contributo della controllata statunitense FMG, che prosegue nello sviluppo del programma LCS al quale si aggiungono il

programma Foreign Military Sales tra gli Stati Uniti e l'Arabia Saudita che prevede la fornitura di quattro Multi-Mission Surface Combatant, e il programma FFG-62.

EBITDA

L'EBITDA del settore al 30 giugno 2021, è pari a euro 206 milioni, in aumento rispetto al primo semestre 2020 (euro 115 milioni), a conferma della strategia di crescita e delle direttrici di sviluppo delineate dal Gruppo precedentemente alla diffusione della pandemia. L'EBITDA margin, al 7,7% escluse le attività passanti (7,1% se si considerano i ricavi totali), risulta in netto aumento rispetto al 5,7% del 30 giugno 2020 e conferma la capacità del Gruppo di tornare ai livelli di marginalità previsti dall'attuale backlog.

Gli ordini

Nei primi sei mesi del 2021 sono stati acquisiti ordini per euro 1.080 milioni. Con riferimento all'area di business delle navi da crociera si segnala l'ordine assegnato alla controllata VARD per la costruzione del mega-yacht residenziale Somnio. Nell'area di business delle navi militari, la US Navy ha confermato l'ordine per la seconda fregata lanciamissili nell'ambito del programma FFG-62 "Constellation". Il contratto, assegnato alla controllata americana Fincantieri Marinette Marine a maggio 2020, include le opzioni per la costruzione di ulteriori otto unità.

Gli investimenti

Gli investimenti in Immobili, impianti e macchinari, effettuati nel corso dei primi sei mesi del 2021 hanno riguardato prevalentemente:

  • il proseguimento delle attività di miglioramento delle aree operative e delle infrastrutture degli stabilimenti di Monfalcone e Marghera per consentire di sviluppare in maniera più efficiente il significativo backlog acquisito. In particolare, per quanto riguarda il cantiere di Marghera, il piano di investimenti è in fase di finalizzazione e si prevede la chiusura entro l'anno in corso;
  • l'avvio nei cantieri americani di Marinette Marine e Bay Shipbuilding dell'importante programma di investimenti, condiviso con la US Navy, per incrementare l'efficienza degli impianti consentendo di sviluppare il carico di lavoro derivante dal programma FFG(X) recentemente acquisito;
  • la prosecuzione delle attività per l'incremento dell'efficienza dei processi produttivi dei cantieri rumeni di Vard Tulcea e Vard Braila al fine di garantire un adeguato supporto sia alla costruzione degli scafi, che al programma pluriennale di realizzazione di tronconi/ sezioni preallestite di navi da crociera per i cantieri italiani del Gruppo;
  • il proseguimento delle attività di implementazione di nuove tecnologie in particolare presso lo stabilimento di Monfalcone nell'ambito di quanto previsto nell'Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA);
  • impianti, delle attrezzature e degli edifici.

• le iniziative di ammodernamento e miglioramento degli standard di sicurezza e di efficienza energetica degli

31.12.2020 30.06.2021 30.06.2020
5.226 Ricavi e proventi * 2.916 2.031
4.538 Ricavi e proventi * escluse attività passanti 1 2.691 2.031
285 EBITDA 2 * 206 115
5,4% EBITDA margin /* 7,1% 5,7%
6,3% EBITDA margin /* escluse attività passanti 1 7,7% 5,7%
3.716 Ordini * 1.080 1.364
33.929 Portafoglio ordini * 32.888 34.158
26.088 Carico di lavoro * 24.084 26.333
250 Investimenti 135 92
12 Navi consegnate numero 5 5
(euro/milioni)

* Al lordo delle elisioni tra i settori operativi.

** Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore. 1 Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance.

2 Tale valore non include i Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti, tra cui oneri dovuti agli impatti derivanti dalla diffusione del COVID-19. Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance.

La produzione

Di seguito è sintetizzato il numero di navi consegnate nei primi sei mesi del 2021:

Le navi consegnate sono:

  • LSS "Vulcano", la prima unità del programma per il rinnovo della flotta della Marina Militare italiana, presso lo stabilimento di Muggiano;
  • "Viking Venus", la prima delle cinque unità cruise in consegna dai cantieri italiani per la società armatrice Viking, presso lo stabilimento di Ancona;
  • LCS 21 "USS Minneapolis St. Paul" presso lo stabilimento statunitense di Marinette (Wisconsin);
  • una fregata multiruolo (FREMM), presso lo stabilimento di Muggiano (La Spezia);
  • "Hanseatic Spirit", terza unità di una nuova serie di navi da crociera di lusso di piccole dimensioni per Hapag-Lloyd Cruises presso il cantiere di Langsten (Norvegia).

Offshore e navi speciali

Il settore Offshore e Navi speciali include le attività di progettazione e costruzione di navi da supporto offshore di alta gamma, navi specializzate, navi per impianti eolici offshore e l'acquacoltura in mare aperto oltre che l'offerta di propri prodotti innovativi nel campo delle navi e piattaforme semisommergibili di perforazione. Fincantieri opera in tale settore attraverso il gruppo VARD, FINCANTIERI S.p.A. e Fincantieri Oil & Gas S.p.A..

Ricavi e proventi

I ricavi del settore Offshore e Navi speciali al 30 giugno 2021, pari a euro 220 milioni, risultano sostanzialmente in linea con quelli consuntivati nel corrispondente periodo del 2020 (-3,5%) recuperando parte dei volumi persi nel primo trimestre 2021. Tale andamento evidenzia il recupero dei volumi persi a seguito della riduzione della capacità produttiva con la chiusura del cantiere di Brevik, ancora attivo nel primo semestre 2020, grazie alla ridefinizione della gamma di prodotti e del portafoglio ordini a fronte del riposizionamento in settori più promettenti come quello dell'eolico offshore.

EBITDA

L'EBITDA del settore al 30 giugno 2021 è positivo per euro 4 milioni (negativo per euro 1 milione al 30 giugno 2020), con un EBITDA margin al 1,9% (-0,4% al 30 giugno 2020). L'EBITDA nel primo semestre 2021 beneficia degli effetti della strategia di ristrutturazione e riorganizzazione avviata nel 2019 e riflette i primi segnali del riposizionamento in settori con prospettive di mercato più ampie.

Gli ordini

Nel primo semestre 2021 gli ordini acquisiti dal gruppo VARD ammontano a euro 174 milioni e riguardano principalmente l'ordine ricevuto da North Star Renewables per la realizzazione di tre Service Operation Vessel (SOV) destinate specificatamente ad operare nel parco eolico di Dogger Bank, a circa 130 km al largo della costa orientale dell'Inghilterra, nel Mare del Nord. Sul parco eolico, che una volta completato sarà il più esteso al mondo, convergono le attività dei maggiori operatori del settore al mondo.

Gli investimenti

Gli investimenti dei primi sei mesi del 2021 riguardano principalmente interventi nei cantieri per il mantenimento dell'efficienza produttiva.

La produzione

Nel periodo sono state consegnate:

In dettaglio:

  • 1 unità Expedition cruise consegnata presso il cantiere di Vung Tau (Vietnam) alla società armatrice australiana Coral Expedition;
  • 1 unità Fishery consegnata presso il cantiere di Vung Tau (Vietnam) alla società armatrice Luntos Co.

CONSEGNE
Navi da crociera 2
Navi militari 3

(numero)

CONSEGNE
Coral Expedition 1
Fishery&Aqua 1

(numero)

(euro/milioni)
31.12.2020 30.06.2021 30.06.2020
389 Ricavi e proventi * 220 228
(5) EBITDA 1 * 4 (1)
-1,3% EBITDA margin /* 1,9% -0,4%
487 Ordini * 174 164
1.436 Portafoglio ordini * 1.351 1.257
874 Carico di lavoro * 879 744
3 Investimenti 2 2
7 Navi consegnate numero 2 5

* Al lordo delle elisioni tra i settori operativi.

** Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore.

1 Tale valore non include i Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti, tra cui oneri dovuti agli impatti derivanti dalla diffusione del COVID-19. Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance.

Sistemi, componenti e servizi

Il settore Sistemi, Componenti e Servizi include le seguenti aree di business: Service, Complete Accommodation, Elettronica, Sistemi e Software, Energy, Infrastrutture. Tali attività sono svolte oltre che da FINCANTIERI S.p.A. dalle sue controllate italiane ed estere.

Ricavi e proventi

I ricavi del settore Sistemi, Componenti e Servizi sono pari a euro 481 milioni, in incremento del 22,8% rispetto al primo semestre 2020. Tale crescita è principalmente attribuibile all'area di business del Complete accommodation, trainata dai volumi cruise generati nel periodo e dallo sviluppo dell'importante carico di lavoro per i servizi resi nell'ambito delle commesse militari. Le aree di business del settore sono impegnate inoltre nell'avvio dello sviluppo del backlog e nel rafforzamento del proprio posizionamento nei mercati di riferimento.

EBITDA

L'EBITDA del settore al 30 giugno 2021, risulta pari a euro 32 milioni (euro 24 milioni al 30 giugno 2020) con un EBITDA margin che si attesta al 6,6% (6,0% al 30 giugno 2020). La marginalità del semestre, in netto miglioramento rispetto al primo trimestre 2021 (4,5%), riflette il positivo contributo delle diverse aree di business ma risente ancora della minore marginalità dell'area di business Ship Repair and Conversion.

Gli ordini

Nel settore Sistemi, Componenti e Servizi il valore degli ordini del primo semestre del 2021 si attesta a euro 665 milioni e per aree di business si compone principalmente:

  • Service: servizi di assistenza post vendita e fornitura di ricambi per la Marina Militare italiana, la Marina Militare e la Guardia Costiera statunitense, per commesse cruise e altri clienti minori, servizi e altre lavorazioni meccaniche per commesse LCS, attività aggiuntive sul programma Through Life Sustainment Management delle unità FREMM della Marina Militare italiana; estensione dei contratti di In Service Support (ISS) per Marina Militare italiana sulle fregate "Classe Orizzonte", Marina Militare italiana sul sommergibile "Scirè" e Marina Algerina su "BDSL";
  • Complete Accommodation: fornitura e servizi di post-vendita relativi a cabine, box igiene, sale pubbliche, cucine e pacchetti di complete accommodation per due unità cruise per la società armatrice Viking, una unità cruise per il cliente TUI e una per NCL;
  • Elettronica, Sistemi e Software: fornitura del sistema di monitoraggio infrastrutturale di ponti e viadotti in Italia (progetto ARGO), fornitura di nastri trasportatori e fornitura di dispositivi per la rilevazione
(euro/milioni)
30.06.2021 30.06.2020
481 392
32 24
6,6% 6,0%
665 322
5.726 2.761
3.606 1.951
12 12
937 Ricavi e proventi
76 EBITDA 1

8,1% EBITDA margin /
649 Ordini

3.045 Portafoglio ordini
1.839 Carico di lavoro

32 Investimenti

* Al lordo delle elisioni tra i settori operativi.

** Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore.

1 Tale valore non include i Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti, tra cui oneri dovuti agli impatti derivanti dalla diffusione del COVID-19. Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance.

termografica automatica della temperatura corporea in ambienti ad elevato afflusso di persone per Trenitalia, fornitura di un sistema Antenna Multibanda X/KA/KU-band e di 9 sistemi satellitari duali tribanda per il cliente Leonardo, fornitura di una Console di Plancia IBS (Integrated Bridge System) per il cliente Azimut, un dispositivo Integrated Automation System (IAS) per il cliente Cantiere Navale Visentini, un dispositivo Safety Management System & Command (SMSC), fornitura di servizi in ambito architetture e cyber security per il Gruppo Fincantieri e sviluppo e fornitura di un sistema di System Design Review e Critical Design Review per la prima unità U212NFS;

  • Energy: fornitura di un impianto di stabilizzazione e di un impianto di propulsione trasversale per progetto Somnio di Vard, impianti rudder roll, propulsione azimutale, principale ed elevatori munizioni per nuove unità FREMM per la Marina Militare italiana, due turbine a vapore tipo THR per recupero calore gas di scarico generatori per navi TUI Cruises, tre turbine per mechanical drive per Air Liquide e Nooter Eriksen, una turbina condensazione per mercato francese;
  • Infrastrutture: contratto di circa 350 milioni di euro per costruzione del nuovo terminal crociere del Gruppo MSC presso il porto di Miami, hub del settore crocieristico per il Nord America e i Caraibi, con un corpo centrale multilivello e due banchine di circa 750 metri in totale; contatto per la copertura e altre opere manutentive presso l'acciaieria di Taranto.

Gli investimenti

Gli investimenti, nel corso dei primi sei mesi del 2021, riguardano principalmente:

  • la prosecuzione del progetto di adeguamento delle aree operative e delle infrastrutture dello stabilimento di Fincantieri Infrastructure di Valeggio sul Mincio a seguito dell'ottenimento di importanti commesse nell'ambito delle strutture in acciaio e per lo sviluppo di attività di supporto alla costruzione navale;
  • l'implementazione di misure di efficientamento del processo produttivo di Marine Interiors con particolare riferimento alla produzione di cabine e box igiene.

Altre attività

Le Altre attività includono principalmente i costi di Corporate per le attività di indirizzo, controllo e coordinamento che non sono allocati agli altri settori.

(euro/milioni)
31.12.2020 30.06.2021 30.06.2020
2 Ricavi e proventi 1 1
(42) EBITDA1 (23) (19)
n.a. EBITDA margin n.a. n.a.
24 Investimenti 11 16

N.a. non applicabile. 1 Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance.

Gli investimenti

Le principali iniziative riguardano gli investimenti relativi a:

  • sviluppo dei sistemi informativi per supportare le crescenti attività del Gruppo e ottimizzare i processi, con particolare riferimento all'upgrade dei sistemi gestionali e all'implementazione di questi strumenti nelle principali società controllate dal Gruppo;
  • proseguimento dell'installazione di un sistema integrato per la progettazione delle navi (CAD) e gestione delle fasi del ciclo di vita del progetto (PLM), finalizzati ad aumentare l'efficienza e l'efficacia del processo di ingegneria;
  • introduzione di iniziative di digitalizzazione volte a (i) rafforzare l'introduzione nell'ambito della cantieristica navale dei principi dell'Industria 4.0. (e.g. intelligenza artificiale, automazione, IoT, virtual reality) e (ii) utilizzare strumenti di Robotic Process Automation e sistemi di analisi/ reportistica avanzata.

Sono inoltre proseguiti, in continuità con gli anni passati, gli investimenti relativi al rinnovo delle infrastrutture di rete e delle dotazioni hardware del Gruppo.

* Prodotto del numero delle azioni emesse per il prezzo di riferimento di borsa di fine periodo.

Altre informazioni

Capitalizzazione di borsa

La capitalizzazione di borsa di Fincantieri, al prezzo di chiusura del 30 giugno 2021, era pari a circa euro 1.292 milioni. In termini di liquidità del titolo, le azioni trattate dall'inizio dell'anno al 30 giugno 2021 sono state circa 589 milioni, con una media giornaliera nel periodo che si attesta sui 4,7 milioni circa di titoli scambiati, in diminuzione rispetto ai 654 milioni di azioni scambiate (media giornaliera di 5,2 milioni) nel primo semestre 2020.

(euro)
31.12.2020 30.06.2021 30.06.2020
0,64 Prezzo medio delle azioni nel periodo 0,68 0,69
0,55 Prezzo delle azioni a fine periodo 0,76 0,61
1.700 Numero di azioni emesse milioni 1.700 1.700
1.695 Numero azioni in circolazione a fine periodo milioni 1.695 1.692
932 Capitalizzazione di borsa * euro/milioni 1.292 1.035

In data 26 aprile 2021, Fincantieri, attraverso la controllata Fincantieri NexTech, e Almaviva, gruppo italiano leader nell'innovazione digitale, hanno firmato un accordo di collaborazione per supportare e accelerare il processo di digitalizzazione del settore dei trasporti e della logistica. L'obiettivo è quello di favorire un sistema di mobilità più vicino alle nuove esigenze di spostamento delle persone e delle merci, con un'attenzione particolare all'impatto ambientale e alla sicurezza.

In data 3 febbraio 2021, Fincantieri ha iniziato ufficialmente le proprie attività nell'ambito del progetto SEA Defence. Il progetto, partito lo scorso dicembre e selezionato nell'ambito del Programma Europeo di Sviluppo della Difesa (EDIDP 2019), è volto a definire una roadmap di sviluppo delle tecnologie da includere nella prossima generazione di piattaforme navali.

L'8 febbraio 2021, Fincantieri, attraverso la sua controllata E-phors, specializzata nella fornitura di servizi e prodotti di cyber security, ha erogato un corso di formazione pilota, in partnership con l'Accademia Italiana della Marina Mercantile, con l'obiettivo di introdurre gli Ufficiali di Coperta ai fondamenti della cyber security.

In data 11 febbraio 2021, Naviris, la joint venture 50/50 tra Fincantieri e Naval Group che ha in capo lo sviluppo di programmi di cooperazione, e Navantia hanno firmato un Memorandum of Understanding (MoU) finalizzato all'ampliamento della cooperazione industriale per il programma della European Patrol Corvette (EPC), la più importante iniziativa navale nell'ambito del progetto europeo Permanent Structured Cooperation (PESCO).

Il 24 marzo 2021, Enel X e Fincantieri hanno firmato una lettera di intenti per collaborare alla realizzazione e alla gestione di infrastrutture portuali di nuova generazione a basso impatto ambientale e per l'elettrificazione delle attività logistiche a terra. L'accordo, dedicato inizialmente a progetti nazionali, riguarda l'implementazione del cold ironing, ovvero la tecnologia per l'alimentazione elettrica da terra delle navi ormeggiate durante le soste; la gestione e ottimizzazione degli scambi di energia nelle nuove infrastrutture; sistemi di accumulo e di produzione di energia elettrica, anche tramite l'impiego di fonti rinnovabili, e l'applicazione di celle a combustibile.

In data 31 marzo 2021, la N/R Laura Bassi, l'unica nave rompighiaccio oceanografica da ricerca italiana, di proprietà dell'Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS, di rientro dalla missione in Antartide, è arrivata a Trieste presso lo stabilimento di Fincantieri (l'Arsenale Triestino San Marco – ATSM), dove sarà sottoposta a un importante e delicato lavoro di completamento del suo equipaggiamento scientifico per lo studio e l'esplorazione dell'intero ecosistema marino. I lavori sull'unità saranno effettuati da Fincantieri, che opererà insieme a un gruppo di aziende del territorio.

In data 25 gennaio 2021, Naviris, la joint venture 50/50 di Fincantieri e Naval Group, ha ricevuto ufficialmente dal Lloyd's Register le certificazioni ISO 9001:2015 e AQAP 2110, secondo quanto previsto dal regolamento integrativo NATO per i principali fornitori della difesa. Queste certificazioni sono un ulteriore passo in avanti nello sviluppo della joint venture, il cui scopo è gestire programmi di esportazione e cooperazione per navi di superficie oltre che progetti di ricerca e sviluppo. GENNAIO

FEBBRAIO

MARZO

APRILE

Il 20 maggio 2021, Fincantieri e Comau, due eccellenze italiane leader globali nei rispettivi settori di riferimento, hanno sottoscritto una lettera di intenti per lo sviluppo di soluzioni robotizzate prototipali per la saldatura dell'acciaio, e successivamente per la realizzazione delle relative serie di macchine, da destinare inizialmente agli stabilimenti di Fincantieri. L'accordo è stato firmato da Paolo Carmassi, CEO di Comau, e Fabio Gallia, Direttore generale di Fincantieri.

In data 28 maggio 2021, Fincantieri SI, controllata di Fincantieri leader nell'ambito dell'integrazione di sistemi di propulsione elettrica e di impianti elettromeccanici complessi nel segmento marino (cold ironing) e terrestre, e Faist Electronics, controllata di Faist Group specializzata nello sviluppo e fornitura di sistemi completi di accumulo di energia elettrica inclusi dispositivi elettronici di controllo e di potenza, hanno costituito la joint venture Power4Future, dedicata alla produzione di batterie al litio, altamente strategiche in molteplici settori industriali e considerate fonte di vantaggio competitivo per le aziende e i Paesi che ne detengono la tecnologia.

MAGGIO

Altri eventi significativi del periodo

In data 1° giugno 2021, Fincantieri, attraverso la sua controllata Fincantieri Infrastructure, ha perfezionato l'acquisizione del principale ramo d'azienda che fa capo a INSO – Sistemi per le Infrastrutture Sociali S.p.A., e della sua controllata SOF, già parte del gruppo Condotte, e ora ne detiene il controllo sotto la NewCo "FINSO – Fincantieri INfrastrutture SOciali". Al capitale della nuova società partecipano la stessa azienda con il 90% delle azioni e Sviluppo Imprese Centro Italia SGR S.p.A. ("SICI") per la restante quota.

Il 10 giugno 2021, nel corso di MADEX (International Maritime Defense Industry Exhibition) 2021, uno dei principali saloni navali dell'Asia Pacifico, Fincantieri ha firmato un contratto con Daewoo Shipbuilding & Marine Engineering (DSME) per il supporto al Conceptual Design della nuova classe di portaerei "CVX" per la Marina della Repubblica di Corea (Corea del Sud). Il programma relativo all'unità capoclasse prevede la gara per il Basic Design a partire dalla seconda metà del 2021, mentre la progettazione di dettaglio e la costruzione prenderanno avvio negli anni successivi.

GIUGNO

divisione cruise di VARD (Ponant Icebreaker, Viking Octantis). Nell'area di business delle navi militari, si confermano per l'esercizio in corso i volumi di attività attesi, con la consegna di 3 navi da parte dei cantieri italiani, oltre a 2 unità in consegna nei cantieri statunitensi del Gruppo. Nel quarto trimestre del 2021 è previsto inoltre l'inizio dei lavori di costruzione della prima unità del programma FFG-62 per la Marina Militare statunitense (in consegna nel 2026). Nel settore Offshore e Navi speciali, si prevede una crescita dei volumi di attività di periodo rispetto ai livelli del 2020 e la consegna di 2 navi.

Per il settore Sistemi, Componenti e Servizi, si prevede:

  • nell'area di business Service, lo sviluppo del backlog derivante dai contratti siglati con la Marina Militare italiana e il Ministero della Difesa del Qatar, oltre al completamento delle attività di riparazione e trasformazione per l'armatore Windstar
  • nel Complete Accommodation, un incremento dei volumi, supportato dalle maggiori attività per la fornitura di cabine, box igiene e sale pubbliche, oltre a vetrate e catering
  • per l'Elettronica, Sistemi e Software, una significativa crescita guidata dalle attività svolte nel business dei defence system in ambito navale e nelle soluzioni per il monitoraggio e sicurezza delle critical infrastructure • nell'area di business Energy, lo sviluppo sinergico delle attività relative ai sistemi meccanici ed elettronici di potenza, nonché la prosecuzione degli sviluppi per l'integrazione di nuove tecnologie strategiche (es.
  • propulsione navale ibrida, riduzione delle emissioni, generazione di energia pulita)
  • per le Infrastrutture, l'avvio delle attività per la realizzazione del Terminal MSC di Miami e il progressivo consolidamento delle attività in essere delle società recentemente acquisite dal Gruppo INSO

Nel medio-lungo termine, il Gruppo rimane impegnato nello sviluppo del carico di lavoro acquisito negli anni. In ragione dei riconoscimenti ricevuti per la versatilità e qualità dei propri prodotti, Fincantieri ha rafforzato ulteriormente la propria posizione nell'ambito della Difesa attraverso contratti siglati ed importanti trattative in corso con diverse Marine internazionali. Tali successi porteranno il Gruppo ad avere sempre un maggior contributo dall'area di business delle navi militari, con benefici attesi in termini di marginalità e flussi finanziari. Si segnala altresì che una eventuale stabilizzazione dei prezzi delle materie prime a valori superiori rispetto a quelli di inizio 2021, i cui effetti potrebbero incidere sulle produzioni future, ad oggi, si ritiene non avrà impatti rilevanti sulle aspettative di crescita della marginalità nel medio termine. Tale stabilità è assicurata tra l'altro dai benefici derivanti dagli investimenti in corso per rendere il processo produttivo ancora più efficiente e tecnologicamente avanzato.

Le scelte strategiche operate hanno permesso al Gruppo una rapida ripresa delle attività, a seguito della crisi pandemica del 2020, ed il conseguimento dei positivi risultati evidenziati. Tali traguardi confermano l'abilità di rispondere in modo solerte all'emergenza e ritornare tempestivamente Fincantieri sulle direttrici di crescita delineate, dimostrando la capacità di tornare ai livelli di marginalità prevista nello sviluppo dell'attuale portafoglio ordini.

Rapporti con la società controllante e le altre società del Gruppo

In ottemperanza a quanto previsto dal Regolamento in materia di operazioni con parti correlate adottato con delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 (il "Regolamento CONSOB"), FINCANTIERI S.p.A. ha adottato, con efficacia dal 3 luglio 2014, il Regolamento per la disciplina delle operazioni con parti correlate (il "Regolamento OPC"), poi revisionato, con efficacia dal 1 luglio 2021, al fine di recepire le modifiche apportate dalla Consob con delibera n. 21624 del 10 dicembre 2020 al Regolamento CONSOB. In data 3 dicembre 2015, la Società si è dotata altresì della Procedura interna "Gestione delle Operazioni con Parti Correlate" al fine di descrivere e definire il processo, i termini e le modalità operative inerenti la corretta gestione delle operazioni con parti correlate, la quale è stata successivamente modificata, con efficacia dal 1 luglio 2021, per recepire le revisioni introdotte nel

Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del 30.06.2021

In data 2 luglio 2021, presso lo stabilimento di Sestri Ponente si sono tenuti la consegna di "Valiant Lady" e il varo di "Resilient Lady", seconda e terza di quattro navi da crociera commissionate a Fincantieri da Virgin Voyages, nuovo operatore del comparto crocieristico e brand del Gruppo Virgin di Sir Richard Branson. Il 19 luglio 2021, Fincantieri si conferma al primo posto come Most Attractive Employer fra le aziende del settore Manufacturing, Mechanical and Industrial Engineering nella classifica di Universum, società svedese che certifica le aziende più attrattive per gli studenti universitari italiani attraverso un dettagliato questionario. In data 26 luglio 2021, la Divisione Crociere del Gruppo MSC, terza più grande compagnia al mondo, Fincantieri, uno dei più grandi gruppi cantieristici mondiali, e SNAM, uno dei principali operatori internazionali di infrastrutture energetiche, hanno firmato un Memorandum of Understanding (MoU) per valutare congiuntamente le condizioni per la progettazione e la realizzazione della prima nave da crociera al mondo alimentata a idrogeno, che consentirebbe operazioni a emissioni zero in specifiche aree di navigazione, nonché lo sviluppo della relativa infrastruttura di stoccaggio dell'idrogeno.

Il 26 luglio 2021, presso lo stabilimento di Monfalcone, si è tenuta la consegna di MSC Seashore, la terza di quattro navi dell'innovativa classe Seaside. La nave sarà la più lunga della Compagnia e la più grande mai costruita in Italia.

Evoluzione prevedibile della gestione

In un contesto in cui l'emergenza sanitaria determina ancora significativi effetti sullo svolgimento della vita lavorativa e sociale dei singoli individui, il Gruppo prosegue nell'applicazione di rigidi protocolli sanitari. Tali sforzi hanno permesso di raggiungere, nella prima settimana di luglio, l'obiettivo di zero contagi all'interno dei propri siti produttivi. Inoltre, Fincantieri ha recentemente attivato la campagna vaccinale in tutti i suoi cantieri, a partire da quello di Sestri, decidendo di sostenere l'onere derivante dalla gestione dei punti vaccinali aziendali anche per il personale dell'indotto.

Relativamente al settore delle crociere, fortemente penalizzato dalla diffusione della pandemia, si prevede, sulla base dei programmi comunicati al 13 luglio dagli operatori crocieristici, una significativa ripresa delle attività: ben 141 navi in servizio entro la fine di luglio mentre sono già 50 gli operatori crocieristici che, a tale data, hanno riavviato le attività in tutto il mondo 7. La ripartenza delle crociere, unitamente alla crescita delle prenotazioni e alla fiducia data alle principali società armatrici da parte del mercato finanziario dimostrano nuovamente la resilienza del settore. La maggior parte delle linee crocieristiche ha difatti assistito ad un aumento delle prenotazioni, il cui andamento non solo è nuovamente in linea con i trend storici, ma per alcuni operatori, è addirittura superiore.

Sulla base di tali premesse e dei risultati al 30 giugno, il Gruppo ad oggi conferma per il 2021 una previsione di incremento dei volumi coerente con le aspettative di crescita (ricavi in aumento di oltre il 25%, ex attività passanti) e una marginalità in linea con le attese, nonostante il trend crescente dei prezzi delle materie prime sulla produzione programmata per gli anni a venire.

In linea con quanto precedentemente pianificato e in funzione del piano di consegne previste in ambito cruise nel secondo semestre del 2021, la Posizione finanziaria netta ha raggiunto a fine luglio un valore negativo di circa euro 1,2 miliardi, tenuto conto dell'incasso di euro 1,5 miliardi a seguito della consegna di tre unità cruise nel mese. L'indebitamento finanziario si assesterà, a fine anno, a valori attesi inferiori al picco di marzo e in linea con il 2020. Tale dinamica evidenzia come l'andamento della Posizione finanziaria netta sia fortemente condizionato dal programma produttivo e dal piano delle consegne.

Per il settore Shipbuilding si conferma, per il secondo semestre, la previsione di un significativo incremento dei volumi di attività rispetto ai livelli raggiunti nel 2020.

In ambito cruise, è programmata la consegna di 4 navi presso gli stabilimenti italiani del Gruppo (di cui tre consegnate nel mese di luglio: Valiant Lady per Virgin Voyages, MSC Seashore per MSC e Rotterdam per HAL, ed una nel quarto trimestre – la Silver Dawn per Silversea) e di 2 unità nel segmento luxury-niche da parte della

7 Cruise Industry News – Special Report "Cruise Ships in Service – July 2021".

Regolamento OPC.

Per quanto concerne le operazioni effettuate nel semestre con parti correlate, si precisa che le stesse non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nel normale corso di attività delle società del Gruppo. Dette operazioni sono regolate a condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati. Le informazioni sui rapporti con parti correlate, ivi incluse quelle richieste dalla Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, sono presentate nella Nota 30 delle Note alla presente Relazione finanziaria semestrale.

Acquisto di azioni proprie

L'Assemblea degli Azionisti tenutasi il 8 aprile 2021 ha autorizzato il Consiglio di Amministrazione ad acquistare sul mercato azioni ordinarie, fra l'altro, anche a servizio dei piani di incentivazione azionaria approvati dalla Società o da società dalla stessa controllate. L'autorizzazione all'acquisto di azioni proprie è stata conferita per un periodo di 18 mesi dalla data di delibera dell' 8 giugno 2021. Al 30 giugno 2021 FINCANTIERI S.p.A. detiene n. 4.540.441 azioni proprie (pari allo 0,27% del Capitale sociale) per un controvalore di euro 4.473 migliaia. Il CdA del 10 giugno 2021 ha deliberato la chiusura del 3° ciclo del piano di incentivazione "Performance Share Plan 2018-2020" procedendo all'assegnazione gratuita a favore dei beneficiari di n. 2.787.276 azioni ordinarie di Fincantieri. L'attribuzione delle azioni è avvenuta in data 2 luglio 2021, utilizzando esclusivamente le azioni proprie in portafoglio.

Regolamento mercati

L'art. 15 del Regolamento Mercati (adottato con Delibera Consob n. 20249 del 28 dicembre 2017) disciplina le condizioni per la quotazione in borsa di società controllanti società costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti all'Unione Europea. In relazione alle prescrizioni regolamentari in tema di condizioni per la quotazione di società controllanti società costituite o regolate secondo leggi di Stati non appartenenti all'Unione Europea e di significativa rilevanza ai fini del bilancio consolidato, si segnala che alla data del 30 giugno 2021 fra le controllate Fincantieri rientrano nella previsione regolamentare il gruppo FMG e VARD Group AS. Per le stesse sono state già adottate procedure adeguate per assicurare la compliance alla predetta normativa. Ai sensi della comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293 si precisa che nel corso del 2021 non sono avvenute operazioni atipiche e/o inusuali.

Informazioni sul Governo Societario

La "Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari" (di seguito "Relazione") prevista dall'art. 123-bis del TUF è predisposta quale documento autonomo approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 25 febbraio 2021 e pubblicato sul sito internet della Società all'indirizzo www.fincantieri.it nella sezione "Etica e Governance". Nella Relazione è fornito un quadro generale e completo sul sistema di governo societario adottato da FINCANTIERI S.p.A.. La Relazione illustra il profilo della Società e i principi ai quali essa si ispira; riporta le informazioni sugli assetti proprietari e sull'adesione al Codice di Autodisciplina 8, ivi incluse le principali pratiche di governance applicate e le principali caratteristiche del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi; contiene una descrizione del funzionamento e composizione dell'organo di amministrazione (e dei suoi comitati) e dell'organo di controllo, dei loro ruoli, responsabilità e competenze.

I criteri per la determinazione dei compensi degli Amministratori sono illustrati nella "Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti", predisposta in adempimento agli obblighi previsti dall'art. 123-ter del TUF e all'art. 84-quater del Regolamento Emittenti Consob e pubblicata nella sezione

8 Nel gennaio 2020 il Comitato per la Corporate Governance ha approvato il Codice di Corporate Governance, cui la Società aderisce, che trova applicazione a partire dal 2021.

Gestione dei rischi d'impresa

Nel normale svolgimento delle proprie attività di impresa, il Gruppo Fincantieri è esposto a diversi fattori di rischio, finanziari e non finanziari, che, qualora si manifestassero, potrebbero avere un impatto sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo. Sulla base dell'andamento della gestione nei primi sei mesi dell'anno e del contesto macroeconomico di riferimento, riportiamo di seguito i fattori di rischio prevedibili per i prossimi sei mesi del 2021 suddivisi per tipologia.

Rischi connessi alla complessità operativa

DESCRIZIONE DEL RISCHIO

In ragione della complessità operativa derivante sia dalle caratteristiche intrinseche dell'attività di costruzione navale sia dalla diversificazione geografica e di prodotto nonché dalla crescita per linee

esterne, il Gruppo è esposto al rischio:

• di non garantire un adeguato presidio all'attività di project management;

  • di non gestire adeguatamente la complessità operativa, logistica ed organizzativa che caratterizza il Gruppo;
  • di non rappresentare correttamente nella reportistica finanziaria gli eventi ed
  • i fenomeni della gestione operativa;
  • di sovrastimare le sinergie derivanti da operazioni di acquisizione o di subire i riflessi di una lenta e/o debole integrazione;
  • di realizzare alleanze, joint venture o altri rapporti con controparti che possano influire negativamente sulla capacità di competere;
  • di non gestire adeguatamente la complessità derivante dalla propria diversificazione di prodotto;
  • di non riuscire a distribuire in maniera efficiente i carichi di lavoro in base alla capacità produttiva (impianti e forza lavoro) o che un eccesso della stessa possa ostacolare il raggiungimento di margini competitivi;
  • di non soddisfare la domanda di mercato a causa di un'insufficiente capacità produttiva propria o dei propri fornitori.

IMPATTO

Qualora il Gruppo non fosse in grado di implementare un'adeguata attività di project management, con procedure e azioni sufficienti o efficaci nel garantire il controllo del corretto completamento e dell'efficienza dei propri processi di costruzione e la corretta rappresentazione degli stessi nella reportistica, ovvero non fosse in grado di gestire adeguatamente le sinergie di gruppo, le alleanze, joint venture o altri rapporti con le controparti e la complessità derivante dalla propria diversificazione di prodotto o non riuscisse a distribuire in maniera efficiente i carichi di lavoro in base alla capacità produttiva (impianti e forza lavoro) di volta in volta disponibile nei vari siti produttivi, potrebbe registrare una contrazione dei ricavi e della redditività con possibili effetti negativi sulla propria situazione economica, patrimoniale e finanziaria.

AZIONI MITIGANTI

Per gestire processi di tale complessità, il Gruppo implementa procedure e piani di attività volti a gestire e monitorare l'attuazione di ogni singolo progetto durante la sua intera durata. Al fine di salvaguardare i processi di integrazione, vengono instaurati canali di dialogo costante tra le entità del Gruppo, talvolta con l'inserimento di risorse della controllante. Inoltre il Gruppo ha adottato una struttura produttiva flessibile al fine di rispondere in modo efficiente alle oscillazioni della domanda di navi nelle varie aree di business. Questo approccio flessibile consente al Gruppo di superare i limiti derivanti dalla capacità di un singolo stabilimento e di perseguire più opportunità contrattuali in parallelo, garantendo il rispetto dei tempi di consegna. Il Gruppo implementa azioni volte al miglioramento dei processi di produzione e progettazione per rafforzare la competitività e incrementare la produttività.

Rischi connessi alla conformazione del mercato

DESCRIZIONE DEL RISCHIO

L'industria cantieristica in generale è caratterizzata storicamente da un andamento ciclico, sensibile al trend dell'industria di riferimento. I clienti del Gruppo che operano nel settore cruise basano i loro piani di investimento sulla domanda che viene dai rispettivi clienti, principalmente influenzati dall'andamento del mercato del leisure. A tale riguardo, si segnala che la diffusione della pandemia COVID-19 ha fortemente impattato il settore. Nell'area di business militare la domanda di costruzioni navali dedicate alla difesa risente fortemente delle politiche concernenti la spesa militare dei governi.

IMPATTO

Slittamenti nei programmi di rinnovamento

della flotta o altri eventi con ricadute negative sull'operatività dei principali clienti nel business cruise del Gruppo Fincantieri possono determinare conseguenze in termini di carichi di lavoro e di redditività del business. Altresì la disponibilità di risorse destinate dallo Stato alla spesa militare per programmi di ammodernamento della flotta rappresenta una variabile che può influenzare le performance economiche, patrimoniali e finanziarie del Gruppo.

AZIONI MITIGANTI

Al fine di mitigare l'impatto dell'andamento ciclico dell'industria cantieristica, negli ultimi anni il Gruppo ha perseguito una strategia di diversificazione, espandendo il proprio business sia in termini di Clienti, che di prodotto, che a livello geografico.

Nell'area di business del cruise, tale strategia ha permesso di consolidare la matrice prodotti-Clienti più ampia del settore: negli ultimi anni sono stati acquisiti ordini da tutte le maggiori compagnie crocieristiche (RCL, NCL, MSC) e dai principali newcomers (es. Virgin, Viking, Oceania, Regent, Silversea, Ponant, Hurtigruten, Hapag-Lloyd Cruises, etc..) per la costruzione di navi in tutti i segmenti (da luxury niche a contemporary). Nell'ambito del business navale, Fincantieri ha partecipato ai più importanti programmi sovranazionali in campo militare avviati in Europa: con la Germania per la realizzazione di sommergibili e con la Francia per la realizzazione di fregate di nuova generazione attraverso i programmi Orizzonte (concluso) e FREMM. Inoltre, l'acquisizione della società Manitowoc Marine Group (ridenominata Fincantieri Marine Group-FMG), ha permesso di entrare nel più importante mercato internazionale e costruire ulteriori referenze che hanno consentito di acquisire importanti contratti anche in mercati non domestici (es. Qatar, Emirati Arabi, Indonesia). Data la perdurante situazione di difficoltà

del mercato Oil & Gas, la controllata VARD ha proseguito con successo nella strategia di diversificazione in nuovi segmenti, quali l'expedition cruise, le navi specializzate per la pesca e mezzi navali per la gestione dei campi eolici marini. In parallelo allo sviluppo del business della cantieristica, Fincantieri ha avviato inoltre iniziative strategiche per l'impiego del patrimonio di competenze ingegneristiche, di project management e di integrazione di progetti complessi anche in altri ambiti ad elevato valore aggiunto (es. infrastrutture terrestri e marittime, strutture ospedaliere, impiantistica complessa, sistemi elettronici e cyber security).

Nel contesto di mercato attuale, che ha subito significativi impatti dalla diffusione della pandemia COVID-19, il Gruppo ha mantenuto continui e proficui rapporti con i propri clienti che hanno consentito l'integrale conferma del portafoglio ordini esistente. Inoltre per venire incontro alle difficoltà sperimentate dagli operatori del settore croceristico, sono state rimodulate le tempistiche di consegna e concesse dilazioni di pagamento relativamente alle rate in corso di costruzione nello spirito di una collaborazione di lungo termine.

Rischi connessi al mantenimento dei livelli di competitività nei mercati di riferimento

DESCRIZIONE DEL RISCHIO

Le produzioni di naviglio mercantile standard sono ormai dominate dai cantieri asiatici, pertanto il mantenimento dei livelli di competitività non può che avvenire attraverso la specializzazione in mercati ad alto valore aggiunto. Nell'ambito delle produzioni civili, già da alcuni anni la Capogruppo ha concentrato la propria attenzione sulle navi da crociera, business nel quale è storicamente attiva, attenzione che è stata estesa con il gruppo VARD alla produzione di navi specializzate per la pesca e mezzi navali per la gestione dei campi eolici marini. Ulteriori fattori che possono incidere sulla competitività sono rappresentati dal rischio di non rivolgere la giusta attenzione alle esigenze dei clienti, o che i livelli di qualità e la sicurezza dei prodotti non siano in linea con le richieste del mercato e le nuove normative applicabili o comunque non siano coerenti con i principi di tutela dell'ambiente e di sostenibilità della società. Inoltre, le politiche commerciali aggressive, lo sviluppo di nuovi prodotti e di nuove tecnologie o l'aumento di capacità produttiva da parte dei competitors possono portare ad un incremento del livello di competizione sui prezzi con conseguente impatto sul livello di competitività richiesto. In questo contesto, fattore determinante è la diffusione e comunicazione del modello di governance a tutti i livelli al fine di una efficace integrazione dei principi di sostenibilità in

tutti i processi.

IMPATTO

Un presidio non attento dei mercati in cui la Società opera e risposte non tempestive sia alle sfide proposte dai competitors sia alle esigenze dei clienti, possono comportare riduzione di competitività, minori volumi produttivi e/o prezzi meno remunerativi, con conseguente riduzione della sostenibilità del business nel mediolungo periodo.

AZIONI MITIGANTI

Il mantenimento del posizionamento competitivo nelle aree di business di riferimento viene ricercato assicurando alti standard qualitativi e innovativi del prodotto, unitamente alla ricerca di soluzioni di ottimizzazione dei costi e flessibilità di soluzioni tecniche e finanziarie per rimanere competitivi rispetto alla concorrenza in sede di offerte commerciali. La controllata VARD, parallelamente alle iniziative commerciali attuate per penetrare i nuovi segmenti di mercato, ha sviluppato una serie di nuovi progetti navali, sfruttando sia le competenze ingegneristiche e di progettazione acquisite nel settore offshore che il know how del Gruppo Fincantieri.

DESCRIZIONE DEL RISCHIO

Il difficile contesto politico ed economico e il peggioramento del quadro normativo dei Paesi in cui il Gruppo opera, possono impattare negativamente sull'operatività e sui flussi di cassa futuri. Inoltre, la ricerca di possibilità di business in Paesi emergenti, in particolare per le produzioni militari, comporta una maggiore esposizione a problematiche di rischio Paese e/o di corruzione internazionale.

IMPATTO

Situazioni legate al rischio Paese possono avere effetti negativi sia sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo, con la perdita di clienti, di profitti, di vantaggio competitivo, e sia dal punto di vista reputazionale nel caso di eventuali azioni legali e sanzioni.

AZIONI MITIGANTI

Il Gruppo, nel perseguire opportunità di business in Paesi emergenti, si cautela privilegiando azioni commerciali supportate da accordi intergovernativi o da altre forme di collaborazione tra Stati, oltre a predisporre, nell'ambito della propria organizzazione, idonei presidi per monitorare i processi a rischio.

DELLA GESTIONE AL 30 GIUGNO 2021 IL GRUPPO FINCANTIERI

Rischi connessi alla gestione delle commesse

DESCRIZIONE DEL RISCHIO

del prezzo deve essere concordata con il cliente. Variazioni nel prezzo delle commodity (es. le materie prime)

I contratti di costruzione gestiti dal Gruppo sono in larga parte contratti pluriennali con un corrispettivo stabilito, ed ogni variazione successive alla sottoscrizione dei contratti di costruzione possono esporre il Gruppo Variazioni di costo in aumento non previste nella fase precontrattuale o riconducibili ad andamenti anomali dei mercati che non trovino corrispondenza in un parallelo incremento di prezzo, possono comportare una riduzione dei margini sulle commesse interessate.

a minori margini derivanti dalla vendita dei prodotti o a perdite commerciali. Inoltre, la determinazione del prezzo non può prescindere da una attenta valutazione dei costi delle materie prime, macchinari, componenti, appalti e di tutti i costi connessi alla costruzione (inclusi costo del lavoro e spese generali), operazione più complicata nel caso di navi prototipo o particolarmente complesse e per sua natura soggetta alle incertezze connesse

all'elaborazione di stime.

IMPATTO

AZIONI MITIGANTI

Il Gruppo prende in considerazione gli aumenti prevedibili nelle componenti di costo delle commesse nel processo di determinazione del prezzo di offerta. Inoltre, al momento della firma del contratto risultano già definite opzioni di acquisto a prezzo fisso di alcuni dei principali componenti della nave.

DESCRIZIONE DEL RISCHIO

Molti fattori possono influenzare i programmi di produzione nonché l'utilizzo della capacità produttiva ed avere impatto sui tempi contrattuali di consegna delle commesse navali, con possibili penali a carico del Gruppo. L'attuale presenza di uno scenario operativo con forti elementi di imprevedibilità condiziona anche il processo di pianificazione e budgeting, basato sulla disponibilità di informazioni complete ed affidabili. Questi fattori includono tra l'altro scioperi, scarsa produttività industriale, non adeguata gestione logistica e dei magazzini, problemi inattesi in fase di progettazione, ingegnerizzazione e produzione, eventi connessi a condizioni meteorologiche avverse, situazioni di natura sanitaria che condizionino lo sviluppo delle attività produttive, modifiche di progetto o problemi di approvvigionamento di forniture chiave.

IMPATTO

In caso di ritardo di consegna i contratti di costruzione prevedono il pagamento di penali generalmente crescenti in funzione del tempo di ritardo, con la sola eccezione degli effetti derivanti da eventi regolati a livello contrattuale (i.e. "forza maggiore").

AZIONI MITIGANTI

Il Gruppo gestisce le commesse attraverso strutture dedicate che controllano tutti gli aspetti nel corso del lifecycle di commessa (progettazione, acquisti, costruzione, allestimento). I contratti stipulati con i fornitori prevedono la possibilità di applicare penali per ritardi o interferenze a loro imputabili. I contratti stipulati con i clienti prevedono che, nel caso in cui si verificasse un "Evento di forza maggiore" che impedisse la regolare costruzione della commessa, come ad esempio un decreto governativo o una pandemia, la società non sarebbe tenuta a riconoscere penali all'armatore per il ritardo nella consegna.

DESCRIZIONE DEL RISCHIO

Nella gestione operativa delle commesse esiste il rischio che una o più controparti con cui la Società ha contratti in corso non siano in grado di far fronte ai propri impegni, più specificamente che uno o più clienti non adempiano alle obbligazioni contrattuali, o uno o più fornitori non svolgano le prestazioni richieste per cause di natura operativa o finanziaria, con effetti anche gravi sullo svolgimento delle attività operative e possibile incremento di costi, anche di natura legale, in caso di mancata ottemperanza degli impegni contrattuali.

IMPATTO

Il fallimento di una o più controparti, siano esse clienti o fornitori, può avere pesanti riflessi sulla produzione e sui flussi di cassa della Società, in considerazione dell'elevato valore unitario delle commesse navali e della natura strategica sotto il profilo produttivo di talune forniture. In particolare, la cancellazione degli ordini da parte dei clienti nel corso della costruzione delle navi, esporrebbe il Gruppo al rischio di dover vendere tali navi in condizioni sfavorevoli di mercato o, potenzialmente, a prezzi che non consentono di recuperare i costi sostenuti per la costruzione. Inoltre, la posticipazione delle date di consegna potrebbe peggiorare notevolmente il fabbisogno finanziario indotto dal capitale circolante con un conseguente aumento dell'indebitamento e dell'impatto degli oneri finanziari.

AZIONI MITIGANTI

In fase di acquisizione di commesse, il Gruppo può effettuare, laddove ritenuto necessario, verifiche sulla solidità finanziaria delle controparti, anche tramite informazioni assunte dalle principali agenzie di valutazione del rischio di credito. I fornitori sono soggetti ad una procedura di qualifica che prevede una valutazione dei potenziali rischi associati alla controparte. Con riferimento all'aspetto finanziario, il Gruppo mette a disposizione dei propri fornitori strumenti di supporto per l'accesso al credito. Il Gruppo inoltre lavora costantemente con i clienti e le istituzioni finanziarie per assicurare la consegna delle commesse in portafoglio.

DESCRIZIONE DEL RISCHIO

Un numero significativo di contratti per la costruzione di navi del Gruppo (in generale per le navi mercantili, quali le navi da crociera e le navi di supporto offshore) prevede che soltanto una parte minoritaria del prezzo contrattuale sia corrisposto dal cliente durante il periodo di costruzione delle navi; il pagamento della quota restante viene corrisposto in occasione della consegna.

Di conseguenza il Gruppo anticipa costi significativi, assumendosi il rischio di sostenere tali costi prima di ricevere l'integrale pagamento del prezzo da parte dei propri clienti e dovendo così finanziare il capitale circolante assorbito dalle navi in corso di costruzione

IMPATTO

Qualora il Gruppo non fosse in grado di offrire ai propri clienti sufficienti garanzie finanziarie a fronte degli anticipi ricevuti o di soddisfare il fabbisogno di capitale circolante indotto dalle navi in costruzione, potrebbe non riuscire a portare a termine le commesse o di acquisirne di nuove, con effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria. Inoltre, la cancellazione e la posticipazione degli ordini da parte dei clienti in difficoltà potrebbero avere impatti significativi sulla struttura finanziaria e sulla marginalità del Gruppo con il conseguente rischio che le banche limitino l'accesso al credito alla Società privandola di forme di finanziamento del circolante necessarie come i construction loans o che siano disposte a concederle a condizioni più onerose.

AZIONI MITIGANTI

Il Gruppo adotta una strategia di finanziamento mirata a diversificare il più possibile le forme tecniche di finanziamento e le controparti finanziatrici con il fine ultimo di mantenere in essere una capacità di credito per un ammontare più che sufficiente a garantire la copertura dei fabbisogni di capitale circolante generati dal business operativo, anche in situazioni di forte stress finanziario derivante da fattori esogeni o endogeni.

Rischi connessi all'esternalizzazione della produzione, ai rapporti con i fornitori e con le comunità locali

DESCRIZIONE DEL RISCHIO

La scelta del Gruppo Fincantieri di esternalizzare alcune attività aziendali risponde a esigenze strategiche ed è riconducibile essenzialmente a due criteri: a) esternalizzare le attività per cui non si ha un numero di risorse adeguato pur possedendo le competenze; b) esternalizzare le attività per le quali l'Azienda non possiede competenze interne e ritiene oneroso e inefficiente svilupparle. La dipendenza dai fornitori per talune attività aziendali può comportare l'incapacità a garantire elevati standard di qualità, il mancato rispetto delle tempistiche di consegna, l'acquisizione da parte loro di un eccessivo potere contrattuale, il mancato accesso a nuove

tecnologie. L'accesso dei fornitori alla supply chain di Fincantieri è condizionato all'accettazione dei principi di sostenibilità della Società, che devono trovare conferma nello sviluppo delle loro attività.

Inoltre, la rilevante presenza dei fornitori nel processo produttivo genera impatti sulle comunità locali, con l'eventuale necessità da parte della Società di affrontare problematiche di tipo sociale, politico e di legalità.

IMPATTO

Un contributo negativo in termini di qualità, tempi o costi da parte dei fornitori comporta un aumento dei costi del prodotto, ed un peggioramento della percezione della qualità del prodotto Fincantieri da parte del cliente. Anche i fornitori che non rispondono ai principi di sostenibilità incidono negativamente sulla percezione degli stakeholder e sullo sviluppo sostenibile della società. Per quanto riguarda gli altri interlocutori a livello locale, rapporti non ottimali possono riflettersi sulla capacità della Società di

competere sul mercato.

AZIONI MITIGANTI

Il Gruppo si occupa di presidiare attentamente il coordinamento dell'assemblaggio dei sistemi interni alle navi e dei sotto-insiemi di produzione esterna attraverso strutture dedicate. Inoltre il Gruppo Fincantieri seleziona attentamente i propri "fornitori strategici", che devono fornire standard di prestazioni di assoluto livello. L'inclusione nel parco fornitori avviene dopo lo svolgimento di una due diligence che copre aspetti economici, produttivi e di sostenibilità. Inoltre, nell'ambito della Capogruppo, è stato definito un preciso programma di valutazione delle performance dei fornitori che va dalla misurazione delle prestazioni eseguite, sia in termini di qualità del servizio offerto che di puntualità nelle consegne, al rispetto tassativo delle norme sulla sicurezza sul lavoro, in linea con il piano aziendale "Verso Infortuni Zero". Inoltre, in generale viene prestata particolare attenzione al rapporto con le comunità locali che interagiscono con i cantieri del Gruppo, attraverso appropriate relazioni istituzionali a suo tempo integrate da opportuni protocolli di legalità e/o trasparenza stipulati con le Autorità Locali, accordi che hanno consentito di promuovere la definizione del Protocollo Quadro Nazionale di Legalità sottoscritto nel 2017. La controllata VARD ha posto particolare attenzione al processo di valutazione e gestione dei contratti con i fornitori operanti nei nuovi settori in cui il Gruppo è entrato a seguito della strategia di diversificazione.

DESCRIZIONE DEL RISCHIO

I clienti del Gruppo fanno spesso ricorso a finanziamenti per perfezionare l'acquisizione delle commesse. Nel caso in cui i clienti siano esteri, possono beneficiare degli schemi di finanziamento per il supporto all'export definiti secondo le regole dell'OCSE.

Tali schemi prevedono che gli acquirenti esteri di navi possano ottenere un finanziamento da parte di istituti di credito dietro ricezione di una garanzia da parte di un'agenzia nazionale per il credito all'esportazione, nel caso dell'Italia SACE S.p.A. e nel caso della Norvegia GIEK. La disponibilità di finanziamenti all'esportazione è quindi un requisito fondamentale per consentire ai clienti esteri di affidare commesse al Gruppo, specialmente per quanto riguarda la costruzione di navi da crociera.

IMPATTO

La mancata disponibilità di finanziamenti per i clienti del Gruppo ovvero la scarsa competitività delle loro condizioni potrebbero avere un effetto significativamente negativo sulla capacità del Gruppo di ottenere nuove commesse nonché sulla capacità dei clienti di ottemperare al pagamento degli importi dovuti contrattualmente.

AZIONI MITIGANTI

Fincantieri supporta i clienti esteri durante il processo di perfezionamento dei finanziamenti alle esportazioni, ed in particolare nel gestire le relazioni con gli enti e le società coinvolte nella strutturazione di tali finanziamenti (es. SACE, Simest e gli istituti di credito). Inoltre, il processo di strutturazione del finanziamento viene gestito in parallelo rispetto al processo di finalizzazione del contratto commerciale, e l'esecutività stessa degli accordi viene spesso subordinata all'ottenimento da parte dell'armatore del commitment di SACE e dalle banche a garantire il finanziamento export credit. La controllata VARD inoltre opera attivamente con l'agenzia norvegese per il credito all'esportazione, GIEK, soprattutto nell'ambito di un settore nuovo per il mercato norvegese come quello dell'expedition cruise. Ad ulteriore tutela del Gruppo, in caso di default da parte del cliente sulle obbligazioni previste contrattualmente, Fincantieri ha la facoltà di risolvere il contratto. In tale ipotesi la società ha titolo a trattenere i pagamenti ricevuti e la costruzione in corso di realizzazione. Il cliente inoltre può essere considerato responsabile per il pagamento di eventuali costi anticipati dal Gruppo.

Rischi connessi al fenomeno dei cambiamenti climatici

DESCRIZIONE DEL RISCHIO

L'attenzione di Fincantieri verso la sostenibilità e la volontà di creare un modello di business resiliente ha portato ad affrontare il modo in cui i cambiamenti climatici impatteranno la Società in termini di rischi, opportunità e impatti finanziari. I rischi legati ai cambiamenti climatici sono caratterizzati da un elevato livello di incertezza e i potenziali impatti possono avere un'elevata incidenza sulle attività, sui prodotti e sull'intera catena del valore di Fincantieri.

I rischi fisici sono associati all'aumento dei costi economici e perdite finanziarie dovute all'aumento della gravità e frequenza di eventi meteorologici estremi correlati ai cambiamenti climatici, essi includono i rischi acuti (ad esempio inondazioni, ondate di calore, trombe d'aria), e i rischi legati ai cambiamenti climatici di lungo periodo, ovvero i rischi cronici (ad esempio, innalzamento del livello del mare e acidificazione degli oceani). I rischi di transizione sono associati al passaggio a un'economia a basse emissioni di carbonio e sono strettamente correlati all'evoluzione del contesto sociale, economico e politico nonché alle variazioni del quadro tariffario per le emissioni di CO2 e a restrizioni normative. Inoltre, la Società è esposta al rischio di non sfruttare adeguatamente l'innovazione tecnologica che può portare alla sostituzione dei prodotti esistenti o al loro ammodernamento con prodotti low-carbon offrendo soluzioni più competitive. Tra i rischi di transizione sono inclusi anche i rischi reputazionali: infatti, non intraprendere un processo graduale di decarbonizzazione potrebbe avere impatti negativi sulla reputazione della Società e

di conseguenza sui risultati economicofinanziari. Gli sforzi di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici intrapresi dalla

Società possono rappresentare anche un'opportunità, guardando ad esempio allo sviluppo di nuove tecnologie e al roll-out di nuovi prodotti e servizi a ridotto impatto ambientale

IMPATTO

I cambiamenti climatici potrebbero impedire alla Società di svolgere le proprie attività, limitando tutte le attività dell'intera value chain e comportando un aumento significativo dei costi. In particolare, gli asset dell'industria cantieristica sono minacciati nel breve termine dagli impatti dei fenomeni di tipo acuto, che tuttavia potrebbero avere impatti anche nel lungo termine a causa, ad esempio, dell'innalzamento del livello del mare e potrebbero impedire alla Società di svolgere la propria attività operativa, minacciando i propri prodotti/servizi con significativi costi di recupero. Nell'ambito dello sviluppo e della costruzione del prodotto, tutte le decisioni associate al processo di progettazione che non sono in linea con la Politica Ambientale del Gruppo e con i principi di Design Eco-Sostenibile possono avere un impatto negativo sul clima e sulla reputazione di

Fincantieri.

AZIONI MITIGANTI

La Società, nell'ambito della gestione dei propri processi, ha realizzato un sistema di governance al fine di garantire un adeguato presidio e monitoraggio dei rischi ad essi associati anche in relazione ai cambiamenti climatici. In particolare, i rischi legati ai cambiamenti climatici sono inclusi nei rischi valutati e gestiti nell'ambito del processo di Risk Management perseguendo contemporaneamente diverse attività di mitigazione. Nell'ambito della gestione dei rischi fisici la Società ha stipulato specifiche polizze assicurative per proteggere i propri cantieri dai danni economici derivanti da eventi catastrofali.

Per mantenere la leadership nel settore navale Fincantieri persegue diverse soluzioni innovative a basse emissioni di carbonio, con progetti volti ad identificare nuovi modelli di generazione energetica elettrica e termica, oltre a testare l'impiego di nuovi materiali green di allestimento a bordo delle navi da crociera in linea anche con i principi di eco progettazione. La Società, inoltre, in linea con quanto previsto nella Politica Ambientale, monitora le proprie emissioni e i propri impatti generati in modo diretto, attuando strategie di mitigazione, anche attraverso investimenti per l'efficientamento energetico e l'acquisto di energia da fonti rinnovabili. Con riferimento ai rischi reputazionali, il Gruppo comunica in modo puntuale i propri impegni, obiettivi e target riguardanti la lotta al cambiamento climatico, a tutti gli stakeholder, al fine di mantenere una reputazione positiva, anche in relazione al clima.

Rischi connessi alla gestione delle risorse umane

DESCRIZIONE DEL RISCHIO

Il Gruppo Fincantieri ha sviluppato una serie di esperienze, un know-how e una conoscenza del business significativi. Sul fronte delle maestranze, il mercato del lavoro interno non è sempre in grado di soddisfare le esigenze di risorse adeguate per la produzione, sia in termini di numero che di competenze. L'efficace gestione del business è anche connessa alla capacità di essere un polo di attrazione di risorse ad elevata professionalità per ruoli chiave ed alla capacità di riuscire a mantenere tali professionalità all'interno del Gruppo; il tutto attraverso una adeguata gestione delle risorse e quindi delle competenze in una logica di miglioramento continuo, realizzato tramite investimenti nella formazione del personale e nella valutazione delle performance.

IMPATTO

L'inadeguatezza del mercato del lavoro di

fronte alle esigenze del Gruppo, la mancata capacità di acquisire le professionalità necessarie ed il mancato trasferimento di conoscenze specifiche nell'ambito delle risorse del Gruppo, particolarmente in area tecnica, può avere effetti negativi sulla qualità del prodotto.

AZIONI MITIGANTI

La Direzione Human Resources monitora continuamente il mercato del lavoro e mantiene frequenti rapporti con le università, le scuole professionali e gli enti di formazione. Inoltre il Gruppo investe in modo significativo sulla formazione del personale sia in ambito tecnico-specialistico, che su tematiche a carattere gestionale - relazionale, e su sicurezza e qualità. È prevista infine la programmazione di azioni formative mirate per garantire la copertura delle posizioni chiave e manageriali in occasione di avvicendamenti. Con riferimento alla controllata VARD è stato portato avanti un programma di riorganizzazione interna per favorire il processo di diversificazione nei nuovi mercati, con particolare attenzione allo sviluppo di nuovi concept e alla modifica dei processi produttivi; sono state al contempo avviate nei cantieri siti in Romania azioni di reperimento di manodopera qualificata con lo scopo di aumentare il presidio tecnico-qualitativo volto al raggiungimento dell'efficienza produttiva, sia a sostegno del piano di produzione della controllante Fincantieri sia a garanzia di una migliore gestione degli ulteriori progetti in portafoglio.

DESCRIZIONE DEL RISCHIO

Il capitale umano rappresenta un componente essenziale del patrimonio del Gruppo Fincantieri, da tutelare e sviluppare. La mancanza di una strategia di sviluppo delle risorse umane non consentirebbe di mettere in atto processi atti a valorizzare tale capitale, a garantire il rispetto della diversità e delle pari opportunità, a tutelare i diritti umani ed assicurare la salute e sicurezza dei lavoratori.

IMPATTO L'obiettivo della Società è di coniugare la crescita del business e la solidità finanziaria in accordo con i principi di sostenibilità sociale e ambientale, ed il mancato raggiungimento di tale target potrebbe compromettere, nel lungo periodo, la crescita di valore della Società a beneficio degli stakeholder.

AZIONI MITIGANTI

La Società ha realizzato un sistema di governance della sostenibilità che definisce ruoli e responsabilità nella gestione di tali processi, al fine di garantire un adeguato presidio e monitoraggio degli stessi. I rischi connessi alla sostenibilità vengono individuati, valutati e gestiti nell'ambito del processo Enterprise Risk Management e la Società ha adottato un Piano di Sostenibilità di cui ne monitora l'applicazione. Le iniziative avviate trovano puntuale rendicontazione nel Bilancio di Sostenibilità.

Rischi connessi al quadro normativo di riferimento

DESCRIZIONE DEL RISCHIO

Il Gruppo Fincantieri è soggetto alle normative applicabili nei Paesi in cui opera, inclusa la disciplina in tema di tutela dell'ambiente e della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, le normative in campo fiscale e la normativa di tutela della privacy. Eventuali violazioni di tali normative potrebbero comportare sanzioni civili, fiscali, amministrative e penali, nonché l'obbligo di eseguire attività di regolarizzazione, i cui costi e responsabilità potrebbero riflettersi negativamente sull'attività del Gruppo e sui suoi risultati.

IMPATTO

Eventuali inadempimenti alla normativa in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, di tutela dell'ambiente o in materia fiscale, nonché eventuali cambiamenti del quadro normativo di riferimento, ovvero il verificarsi di circostanze non prevedibili o eccezionali, potrebbero obbligare il Gruppo Fincantieri a sostenere spese straordinarie in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro, di tutela ambientale nonché in ambito fiscale. La violazione della normativa privacy comporterebbe infine l'applicazione del regime sanzionatorio introdotto dal Regolamento UE 2016/679 in materia di protezione dei dati personali.

AZIONI MITIGANTI

Il Gruppo promuove il rispetto di tutte le normative a cui è assoggettato nonché la predisposizione ed aggiornamento di strumenti di controllo preventivo idonei a mitigare i rischi connessi a violazioni di legge. In tal senso, al fine di prevenire e gestire il rischio legato all'insorgere di illeciti, la Capogruppo ha adottato un Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231, vincolante anche per i fornitori e, in genere, per i terzi che lavorano con Fincantieri. In particolare per la Capogruppo è stata data attuazione alle indicazioni contenute nel D.Lgs. 81/2008 – "Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro" (Testo Unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro). Fincantieri ha implementato opportuni modelli organizzativi, idonei a prevenire la violazione delle normative di riferimento, promuovendone la continua verifica ed aggiornamento. In tale contesto si citano i protocolli adottati in tutte le unità produttive per il controllo ed il contenimento del rischio di contagio dell'epidemia COVID-19, come previsto dalle disposizioni emanate dalle Autorità competenti. L'impegno nel perseguire e promuovere i principi di sostenibilità ambientale è stato ribadito nel documento di Politica Ambientale della Capogruppo, che vincola l'Azienda al mantenimento della conformità normativa ed al monitoraggio delle attività lavorative per garantire l'effettivo rispetto delle norme. Anche la controllata VARD si è impegnata per minimizzare l'impatto delle proprie attività sull'ambiente, con interventi in termini di risorse, politiche e procedure per migliorare la propria performance ambientale. Fincantieri e VARD hanno attuato un Sistema di Gestione Ambientale presso i propri siti in ottica di certificazione ai sensi della norma UNI EN ISO 14001:2004 e avviato l'aggiornamento allo standard 2015. Per quanto riguarda la mitigazione dei rischi fiscali, il Gruppo monitora costantemente l'evoluzione della normativa vigente. Il rispetto della normativa sulla privacy viene assicurato tramite un sistema di regole interne che sono state adottate al fine di assicurare la protezione dei dati personali raccolti ed elaborati nell'ambito dei processi di funzionamento del business

aziendale.

DESCRIZIONE DEL RISCHIO

Operando nel settore della difesa e sicurezza, il Gruppo è esposto al rischio che la tendenza evolutiva del settore possa condurre nel prossimo futuro ad una restrizione delle ipotesi derogatorie ai principi di concorrenza ammessi dalla normativa vigente con conseguente limitazione al ricorso all'affidamento diretto, al fine di garantire maggiore concorrenza nel mercato di riferimento.

IMPATTO

Possibili limitazioni al ricorso all'affidamento diretto potrebbero precludere al Gruppo l'aggiudicazione degli affidamenti mediante procedure negoziate, senza previa pubblicazione di un bando di gara.

AZIONI MITIGANTI

Il Gruppo monitora la possibile evoluzione della normativa nazionale e comunitaria che potrebbe aprire la possibilità di competere nel settore della difesa e sicurezza anche in altri Paesi.

Rischi legati all'accesso alle informazioni ed al funzionamento del sistema informatico

DESCRIZIONE DEL RISCHIO

L'attività del Gruppo potrebbe risentire negativamente di:

  • una non adeguata gestione delle informazioni in riferimento ai dati sensibili della Società, legata all'inefficacia di misure protettive poste in essere, con possibilità di accesso e utilizzo di informazioni confidenziali da parte di soggetti non autorizzati esterni alla Società;
  • un accesso alle informazioni improprio, che comporti il rischio di alterazioni o cancellazioni, accidentalmente o intenzionalmente, da parte di persone non autorizzate;
  • una infrastruttura IT (hardware, reti, software) di cui non sia garantita la sicurezza e l'attendibilità, con possibili interruzioni del sistema informatico o di rete ovvero con tentativi illegali di ottenere accesso non autorizzato o violazioni del proprio sistema di sicurezza dei dati, inclusi attacchi coordinati di gruppi di hackers.

IMPATTO

Guasti del sistema informatico, eventuale perdita o danneggiamento di dati, anche a seguito di attacchi esterni, soluzioni informatiche non rispondenti alle esigenze del business, o aggiornamenti di tali soluzioni informatiche non in linea con le esigenze degli utilizzatori potrebbero compromettere l'operatività del Gruppo provocando errori nell'esecuzione delle operazioni, inefficienze e ritardi procedurali e altre interruzioni dell'attività, incidendo sulla capacità della Società di competere sul mercato.

AZIONI MITIGANTI

Il Gruppo ritiene di aver intrapreso tutte le misure necessarie per contenere e gestire l'eventuale concretizzazione di tali rischi, applicando le disposizioni previste dalla normativa vigente e ispirandosi alle best-practice in materia di sistemi di governance e monitorando di continuo la gestione dell'infrastruttura e degli applicativi. Le modalità di accesso e capacità di operare sul sistema informatico sono gestite e mantenute per garantire una corretta separazione dei ruoli che è stata ulteriormente rinforzata con l'adozione di una procedura di access management, assistita da un software specifico, che consente l'individuazione preventiva e il trattamento dei rischi di Segregation of Duties (SoD) derivanti da una attribuzione non idonea delle credenziali di accesso.

Rischi connessi all'andamento delle valute

DESCRIZIONE DEL RISCHIO

Il Gruppo è esposto al rischio di cambio derivante da transazioni di natura commerciale e finanziaria denominate in valuta diversa da quella funzionale (rischio economico e transattivo). Inoltre, il rischio di cambio si manifesta nella redazione del bilancio di Gruppo, per effetto della conversione di Conto Economico e Stato Patrimoniale delle società controllate consolidate che operano in valuta diversa dall'Euro (principalmente NOK, USD e BRL) (rischio traslativo).

IMPATTO

L'assenza di un'adeguata gestione dei rischi valutari può incrementare la volatilità dei risultati economici del Gruppo. In particolare, un indebolimento delle valute in cui sono denominati i contratti di costruzione navale può avere un impatto negativo sulla marginalità e sul cash flow del Gruppo.

AZIONI MITIGANTI

La Società si è dotata di una policy di gestione dei rischi finanziari che definisce strumenti, responsabilità e modalità di reporting, con cui la Società mitiga i rischi derivanti dall'andamento del mercato valutario. Con riferimento al rischio di cambio traslativo, il Gruppo monitora costantemente le proprie principali esposizioni le quali di norma non sono comunque oggetto di copertura. Allo stesso modo la controllata VARD ha elaborato una policy di gestione che si ispira ai principi fondamentali definiti dalla Capogruppo, pur con alcuni distinguo dovuti alle necessità peculiari della società.

Rischi legati all'indebitamento finanziario

DESCRIZIONE DEL RISCHIO

Alcuni contratti di finanziamento sottoscritti dal Gruppo prevedono pattuizioni,

impegni e vincoli di natura finanziaria e legale (quali il verificarsi di eventi di default, anche potenziali, clausole di cross default e covenants) a carico del Gruppo o di alcune delle società del Gruppo che potrebbero portare, nel caso non siano rispettati, ad una esigibilità immediata dei finanziamenti. Inoltre, future variazioni in aumento dei tassi di interesse potrebbero comportare maggiori costi ed esborsi in funzione dell'indebitamento di volta in volta in essere. I flussi di cassa possono risentire dell'impatto dell'attuale scenario economico-sociale negativo con riprogrammazioni produttive e finanziarie aventi impatto sugli incassi programmati. Il Gruppo potrebbe non essere in grado di accedere al credito in misura adeguata al corretto finanziamento della propria attività (ad esempio in caso di performance particolarmente insoddisfacenti) ovvero potrebbe accedervi solo a condizioni particolarmente onerose.

IMPATTO

Nel caso in cui la capacità di ottenere accesso al credito fosse limitata, anche in ragione della propria performance finanziaria, o nel caso di incremento dei tassi di interesse o di rimborso anticipato di debiti, il Gruppo potrebbe essere costretto a ritardare la raccolta di capitali ovvero reperire risorse finanziarie con termini e condizioni maggiormente onerose, con effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

AZIONI MITIGANTI

Al fine di assicurare l'accesso a forme di finanziamento adeguate nell'ammontare e nei termini, il Gruppo monitora costantemente la propria situazione economica, patrimoniale e finanziaria attuale e prospettica nonché le circostanze che possono impattarvi negativamente. In particolare, per mitigare il rischio di liquidità e per garantire un adeguato livello di flessibilità finanziaria, il Gruppo mantiene costantemente un buffer di fonti di finanziamento disponibili più che adeguato rispetto ai propri fabbisogni prospettici attesi anche in scenari di cassa sfavorevoli e diversifica le proprie fonti di finanziamento in termini di durata, controparte e forma tecnica. Si segnala l'assenza di covenant nei contratti di finanziamento del Gruppo. Si evidenzia inoltre che, al fine di contenere l'impatto delle oscillazioni dei tassi di interesse sulla profittabilità del Gruppo di mediolungo periodo, la Società può negoziare contratti derivati, solitamente nella forma dell'interest rate swap.

Indicatori alternativi di performance

Il management di Fincantieri valuta le performance del Gruppo e dei segmenti di business anche sulla base di alcuni indicatori non previsti dagli IFRS. In particolare, l'EBITDA, nella configurazione monitorata dal Gruppo, è utilizzato come principale indicatore di redditività, in quanto permette di analizzare la marginalità del Gruppo, eliminando gli effetti derivanti dalla volatilità originata da elementi economici non ricorrenti o estranei alla gestione ordinaria (si veda schema di conto economico consolidato riclassificato, riportato nella sezione di commento ai risultati economico finanziari di Gruppo); la configurazione di EBITDA adottata dal Gruppo potrebbe non essere omogenea con quella adottata da altre società.

Di seguito sono descritte, così come richiesto dalla Comunicazione Consob n. 0092543 del 3 dicembre 2015 che recepisce gli orientamenti ESMA/2015/1415 in tema di indicatori alternativi di performance, le componenti di ciascuno di tali indicatori:

  • EBITDA: è pari al risultato ante imposte, ante proventi e oneri finanziari, ante proventi ed oneri su partecipazioni ed ammortamenti e svalutazioni, così come riportati negli schemi di bilancio, rettificato dai seguenti elementi:
  • accantonamenti costi e spese legali connessi a contenziosi verso il personale per danni da amianto;
  • oneri connessi agli impatti derivanti dalla diffusione del virus COVID-19, riferibili principalmente al mancato assorbimento dei costi fissi di produzione nel periodo di fermo nel 2020, agli impatti conseguenti la minore efficienza derivanti dall'implementazione delle misure di prevenzione adottate e ai costi per presidi sanitari e spese per garantire la salute e sicurezza del personale;
  • oneri connessi a piani di riorganizzazione e altri costi del personale non ricorrenti;
  • altri oneri o proventi estranei alla gestione ordinaria.
  • EBIT: è pari all'EBITDA al netto degli ammortamenti e svalutazioni di natura ricorrente (sono escluse le svalutazioni dell'avviamento e delle Attività immateriali e degli Immobili, impianti e macchinari rilevate a seguito di test di impairment).
  • •Risultato d'esercizio adjusted: è pari al risultato d'esercizio prima delle rettifiche per elementi economici non ricorrenti o estranei alla gestione ordinaria, che vengono esposte al netto del relativo effetto fiscale.
  • Capitale immobilizzato netto: è pari al capitale fisso impiegato per l'operatività aziendale che include le voci: Attività immateriali, Diritti d'uso, Immobili, impianti e macchinari, Partecipazioni e Altre attività e passività non correnti (incluso il fair value dei derivati ricompresi nelle voci Attività finanziarie non correnti e Passività finanziarie non correnti) al netto del Fondo benefici ai dipendenti.
  • Capitale di esercizio netto: è pari al capitale impiegato per l'operatività aziendale caratteristica che include le voci Rimanenze di magazzino e acconti, Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti, Construction loans, Crediti commerciali, Debiti commerciali, Fondi per rischi e oneri diversi, Altre attività e passività correnti (inclusi i Crediti per imposte dirette, Debiti per imposte dirette, Imposte differite attive, Imposte differite passive oltre al fair value dei derivati ricompresi nelle voci Attività finanziarie correnti e Passività finanziarie correnti).
  • Capitale investito netto: è pari al totale tra il Capitale immobilizzato netto, il Capitale di esercizio netto e le Attività (passività) nette destinate alla vendita e discontinued operations.
  • Posizione finanziaria netta monitorata dal Gruppo include:
  • Indebitamento finanziario corrente netto: disponibilità liquide, attività finanziarie correnti, debiti finanziari correnti (esclusi i Construction loans) e la quota corrente dei finanziamenti a medio lungo termine;
  • Indebitamento finanziario non corrente netto: crediti finanziari non correnti, debiti finanziari non correnti e strumenti di debito.
  • •ROI: il ROI (Return on investment) è calcolato come rapporto tra l'EBIT del periodo e la media aritmetica del Capitale investito netto all'inizio e alla fine del periodo di riferimento.
  • •ROE: il ROE (Return on equity) è calcolato come rapporto tra l'Utile/Perdita del periodo e la media aritmetica del Totale Patrimonio netto all'inizio e alla fine del periodo di riferimento.
  • •Rapporto Totale indebitamento finanziario/Totale Patrimonio netto: tale indicatore è calcolato come rapporto tra il Totale indebitamento finanziario e Totale Patrimonio netto.
  • •Rapporto Posizione finanziaria netta/EBITDA: tale indicatore è calcolato dal Gruppo come rapporto tra Posizione finanziaria netta come monitorata dal Gruppo e EBITDA.
  • •Rapporto Posizione finanziaria netta/Totale Patrimonio netto: tale indicatore è calcolato come rapporto tra Posizione finanziaria netta come monitorata dal Gruppo e Totale Patrimonio netto.
  • •Ricavi e proventi escluse le attività passanti: escludono la quota parte di ricavi che sono relativi a contratti di vendita con attività passanti e che trovano speculare contropartita nella voce di costo; sono considerate attività passanti quei contratti per i quale il Gruppo fattura l'intero importo contrattuale al cliente finale ma non gestisce direttamente la commessa di costruzione.
  • Accantonamenti: si intendono accantonamenti a Fondi per rischi ed oneri e svalutazioni di Crediti commerciali e Altre attività non correnti e correnti.

Riconduzione degli schemi di bilancio riclassificati utilizzati nella relazione sulla gestione con quelli obbligatori

Conto economico consolidato

30.06.2021 30.06.2020
Valori schema
obbligatorio
Valori schema
riclassificato
Valori schema
obbligatorio
Valori schema
riclassificato
A - Ricavi 3.251 2.369
Ricavi della Gestione 3.214 2.323
Altri Ricavi e Proventi 37 46
B - Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi (2.472) (1.810)
Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi (2.493) (1.863)
Ricl. a I – Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria
e non ricorrenti
21 53
C - Costo del personale (546) (432)
Costo del personale (551) (478)
Ricl. a I – Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria
e non ricorrenti
5 46
D - Accantonamenti (14) (8)
Accantonamenti (41) (28)
Ricl. a I – Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria
e non ricorrenti
27 20
E - Ammortamenti e svalutazioni (96) (65)
Ammortamenti e svalutazioni (96) (82)
Ricl. a I – Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria
e non ricorrenti
17
F - Proventi e (oneri) finanziari (45) (63)
Proventi ed (oneri) finanziari (45) (66)
Ricl. a I – Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria
e non ricorrenti
3
G - Proventi e (oneri) su partecipazioni - (3)
Proventi e (oneri) su partecipazioni (3)
H - Imposte dell'esercizio (29) (17)
Imposte sul reddito (18) 14
Ricl. L - Effetto fiscale oneri estranei alla gestione ordinaria
e non ricorrenti
(11) (31)
I - Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non
ricorrenti
(53) (139)
Ricl. da B - Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi (21) (53)
Ricl. da C - Costo del personale (5) (46)
Ricl. da D - Accantonamenti (27) (20)
Ricl. da E - Ammortamenti e svalutazioni (17)
Ricl. da F - Proventi e (oneri) finanziari (3)
L - Effetto fiscale su proventi e oneri estranei alla gestione
ordinaria e non ricorrenti
11 31
Ricl. da H – Imposte dell'esercizio 11 31
M - Risultato d'esercizio continued operations 7 (137)
N - Risultato netto discontinued operations
Risultato netto discontinued operations
Risultato d'esercizio 7 (137)

(euro/milioni)

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata

30.06.2021 31.12.2020
Valori parziali
da schema
obbligatorio
Valori da schema
riclassificato
Valori parziali
da schema
obbligatorio
Valori da schema
riclassificato
A - Attività immateriali 628 629
Attività immateriali 628 629
B - Diritti d'uso 106 85
Diritti d'uso 106 85
C - Immobili, impianti e macchinari 1.390 1.301
Immobili, impianti e macchinari 1.390 1.301
D - Partecipazioni 119 105
Partecipazioni 119 105
E - Altre attività e passività non correnti (25) (25)
Derivati attivi 8 4
Altre attività non correnti 27 27
Altre passività (55) (39)
Derivati passivi (5) (17)
F - Fondo Benefici ai dipendenti (60) (60)
Fondo Benefici ai dipendenti (60) (60)
G - Rimanenze di magazzino e acconti 826 881
Rimanenze di magazzino e acconti 826 881
H - Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti 1.666 1.963
Attività per lavori in corso su ordinazione 3.047 3.124
Passività per lavori in corso e anticipi da clienti (1.381) (1.161)
I - Construction loans (1.278) (1.325)
Construction loans (1.278) (1.325)
L - Crediti commerciali 1.355 602
Crediti commerciali ed altre attività correnti 1.713 982
Ricl. a O - Altre Attività (358) (380)
M - Debiti commerciali (2.262) (2.361)
Debiti commerciali ed altre passività correnti (2.578) (2.627)
Ricl. a O - Altre passività 316 266
N - Fondi per rischi e oneri diversi (80) (73)
Fondi per rischi e oneri (80) (73)
O - Altre attività e passività correnti 36 111
Imposte differite attive 87 78
Crediti per imposte dirette 10 12
Derivati attivi 6 10
Ricl. da L - Altre attività correnti 358 380
Imposte differite passive (51) (51)
Debiti per imposte dirette (14) (7)
Derivati passivi e FV su opzioni (44) (45)
Ricl. da M - Altre passività correnti (316) (266)
P - Attività (passività) nette destinate alla vendita e
discontinued operations
- 6
CAPITALE INVESTITO NETTO 2.421 1.839
Q - Patrimonio netto 804 777
R - Posizione finanziaria netta 1.617 1.062
FONTI DI FINANZIAMENTO 2.421 1.839

(euro/milioni)

BILANCIO CONSOLIDATO INTERMEDIO ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2021

Situazione patrimoniale - finanziaria consolidata Conto economico complessivo consolidato

(euro/migliaia) (euro/migliaia)
Nota 30.06.2021 di cui correlate
Nota 30
31.12.2020 di cui correlate
Nota 30
ATTIVO
ATTIVITÀ NON CORRENTI
Attività immateriali 5 628.012 629.043
Diritti d'uso 6 105.981 85.165
Immobili, impianti e macchinari 7 1.389.834 1.301.024
Partecipazioni valutate con il metodo del
Patrimonio netto
8 91.785 78.590
Altre partecipazioni 8 27.027 26.179
Attività finanziarie 9 138.501 48.109 99.985 52.165
Altre attività 10 26.625 653 26.941 628
Imposte differite attive 11 86.825 77.963
Totale attività non correnti 2.494.590 2.324.890
ATTIVITÀ CORRENTI
Rimanenze di magazzino e acconti 12 825.986 140.850 881.499 216.215
Attività per lavori in corso su ordinazione 13 3.047.467 3.124.554
Crediti commerciali e altre attività 14 1.712.992 134.844 983.390 148.042
Crediti per imposte dirette 15 10.169 11.901
Attività finanziarie 16 71.335 3.261 85.391 1.418
Disponibilità liquide 17 799.453 1.274.642
Totale attività correnti 6.467.402 6.361.377
Attività destinate alla vendita e discontinued
operations
33 - 5.785
TOTALE ATTIVO 8.961.992 8.692.052
PASSIVO E PATRIMONIO NETTO
PATRIMONIO NETTO 18
Di pertinenza della Capogruppo
Capitale sociale 862.981 862.981
Riserve e risultati portati a nuovo (76.378) (101.513)
Totale Patrimonio Gruppo 786.603 761.468
Di pertinenza di Terzi 17.187 15.100
Totale Patrimonio netto 803.790 776.568
PASSIVITÀ NON CORRENTI
Fondi per rischi ed oneri 19 64.531 58.288
Fondi benefici ai dipendenti 20 59.621 59.675
Passività finanziarie 21 2.112.492 15.952 2.159.651 20.772
Altre passività 22 46.176 30.251
Imposte differite passive 11 50.804 50.527
Totale passività non correnti 2.333.624 2.358.392
PASSIVITÀ CORRENTI
Fondi per rischi ed oneri 19 15.390 14.264
Fondi benefici ai dipendenti 20 15 12
Passività per lavori in corso su ordinazione 13 1.381.522 1.161.160
Debiti commerciali e altre passività correnti 23 2.577.805 146.284 2.628.981 309.956
Debiti per imposte dirette 14.287 6.617
Passività finanziarie 24 1.835.559 211.478 1.746.058 111.339
Totale passività correnti 5.824.578 5.557.092
Passività direttamente associabili ad Attività
destinate alla vendita e discontinued operations
33 - -
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 8.961.992 8.692.052
Nota Nota 30 30.06.2020 di cui correlate
Nota 30
75.269
25 37.185 5.583 46.394 7.961
26 (2.492.537) (357.546) (1.862.709) (74.660)
26 (551.846) (478.102)
26 (96.406) (81.183)
26 (40.713) (27.942)
27 41.474 394 26.636 379
27 (86.941) (1.230) (92.593) (1.340)
28 14.430 (89)
28 (14.364) (2.477)
24.087 (149.044)
29 (16.870) 12.473
7.217 (136.571)
5.737 (134.542)
5.737 (134.542)
1.480 (2.029)
1.480 (2.029)
30 0,00338 (0,07950)
30 0,00335 (0,07894)
18
20
1.257 (25)
18 1.257 (25)
18 3.194 (19.006)
18
18 12.544 (9.860)
18 15.738 (28.866)
615 (329)
16.995 (28.891)
615 (329)
24.212 (165.462)
22.118 (163.104)
2.094 (2.358)
25
Totale altri Utili/(Perdite), al netto dell'effetto fiscale (B) 18
3.213.805 30.06.2021 di cui correlate
496.609
2.323.021

Prospetto dei movimenti di patrimonio netto consolidato Rendiconto finanziario consolidato

(euro/migliaia)
Nota Capitale
Sociale
Riserve,
risultati a nuovo
e utili/(perdite)
Patrimonio netto
di pertinenza
della Capogruppo
Patrimonio netto
di pertinenza di
Terzi
Totale
1.1.2020 18 862.981 155.517 1.018.498 31.351 1.049.849
Aggregazioni aziendali
Aumento Capitale sociale
Aumento capitale sociale da Soci di
minoranza
Acquisto quote di minoranza (19) (19) (19)
Distribuzione dividendi
Riserva piano di incentivazione a
lungo termine
2.345 2.345 2.345
Riserva acquisto azioni proprie
Iscrizione Put soci di minoranza
Altre variazioni/arrotondamenti (23) (23) 5 (18)
Totale transazioni con azionisti 2.303 2.303 5 2.308
Risultato netto del periodo (134.542) (134.542) (2.029) (136.571)
Altre componenti del Conto
Economico Complessivo
(28.562) (28.562) (329) (28.891)
Totale risultato complessivo del
periodo
(163.104) (163.104) (2.358) (165.462)
30.06.2020 18 862.981 (5.284) 857.697 28.998 886.695
1.1.2021 18 862.981 (101.513) 761.468 15.100 776.568
Aggregazioni aziendali
Aumento Capitale sociale
Aumento Capitale sociale da Soci di
minoranza
Acquisto quote di minoranza (80) (80) (80)
Distribuzione dividendi
Riserva piano di incentivazione a
lungo termine
3.064 3.064 3.064
Riserva acquisto azioni proprie
Iscrizione/esercizio Put soci di
minoranza
Altre variazioni/arrotondamenti 36 36 (10) 26
Totale transazioni con azionisti 3.020 3.020 (10) 3.010
Risultato netto del periodo 5.737 5.737 1.480 7.217
Altre componenti del Conto
Economico Complessivo
16.380 16.380 615 16.995
Totale risultato complessivo del
periodo
22.118 22.118 2.094 24.212
30.06.2021 18 862.981 (76.378) 786.603 17.187 803.790
(euro/migliaia)
Nota 30.06.2021 30.06.2020
FLUSSO MONETARIO LORDO DA ATTIVITÀ D'ESERCIZIO 30 200.149 (433)
Variazioni del capitale di esercizio
- rimanenze e acconti 61.531 (51.974)
- lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti 294.901 345.271
- crediti commerciali (711.415) (410.843)
- altre attività e passività correnti 44.409 85.069
- altre attività e passività non correnti 13.633 13.167
- debiti commerciali (171.000) (274.384)
FLUSSO MONETARIO DA CAPITALE D'ESERCIZIO (267.792) (294.127)
Dividendi pagati
Interessi attivi incassati 6.409 2.294
Interessi passivi pagati (36.514) (30.780)
Imposte sul reddito (pagate)/incassate (3.140) (29.380)
Utilizzi fondi rischi e oneri e Fondo benefici a dipendenti 19-20 (34.034) (39.784)
FLUSSO MONETARIO NETTO DA ATTIVITÀ D'ESERCIZIO
Continuing operations (335.071) (391.777)
FLUSSO MONETARIO NETTO DA ATTIVITÀ D'ESERCIZIO
Discontinued operations
FLUSSO MONETARIO NETTO DA ATTIVITÀ D'ESERCIZIO (335.071) (391.777)
- di cui parti correlate (73.855) (69.042)
Investimenti in:
- attività immateriali 5 (23.783) (24.573)
- immobili, impianti e macchinari 7 (136.344) (97.330)
- partecipazioni 8 (2.286) (1.372)
- acquisizione controllate al netto della cassa acquisita 3.587 (64)
Disinvestimenti in:
- attività immateriali 5 82
- immobili, impianti e macchinari 7 724 107
- partecipazioni 8 103
- variazione altri crediti finanziari correnti 16.637 6.433
Variazione crediti finanziari a medio/lungo termine:
- erogazioni
- rimborsi 688
FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO (140.592) (116.799)
Variazione debiti finanziari a medio/lungo termine:
- erogazioni 850 245.870
- rimborsi (881) (648)
Variazione debiti verso banche a breve:
- erogazioni 934.341 2.344.796
- rimborsi (983.438) (1.638.133)
Variazione obbligazioni emesse/commercial paper correnti
- erogazioni 316.100 616.000
- rimborsi (263.600) (535.000)
Rimborso passività finanziarie per leasing (10.436) (10.021)
Variazione altri debiti finanziari correnti 625 5.303
Variazione crediti da strumenti finanziari di negoziazione
Variazione debiti da strumenti finanziari di negoziazione
Acquisto quote minoranza in controllate (81) (37)
Apporti netti di capitale proprio da Terzi
Acquisto azioni proprie
FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO (6.520) 1.028.130
- di cui parti correlate 94.384 (87.789)
FLUSSO MONETARIO NETTO DEL PERIODO (482.183) 519.554
DISPONIBILITÀ LIQUIDE AD INIZIO PERIODO 1.274.642 381.790
Effetto differenze cambio da conversione delle disponibilità in valuta 6.994 (4.625)
DISPONIBILITÀ LIQUIDE A FINE PERIODO 799.453 896.719

NOTE ILLUSTRATIVE

Nota 1 - Forma, contenuto e altre informazioni di carattere generale

Notizie sulla capogruppo

FINCANTIERI S.p.A. (di seguito "Fincantieri", la "Società" o la "Capogruppo" e, congiuntamente con le sue controllate, il "Gruppo" o il "Gruppo Fincantieri") è una società per azioni con sede legale in Trieste (Italia), Via Genova 1, ed è quotata presso il Mercato Telematico Azionario (MTA), organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.. Al 30 giugno 2021 il Capitale sociale della Società, pari a euro 862.980.725,70, è detenuto per il 71,32% da CDP Industria S.p.A.; la parte restante è distribuita tra altri azionisti privati (nessuno dei quali in quota rilevante superiore o uguale al 3%) e azioni proprie (pari a circa lo 0,27% delle azioni rappresentanti il Capitale sociale della Capogruppo). Si segnala che il Capitale sociale di CDP Industria S.p.A. è detenuto al 100% da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. (di seguito anche "CDP") che a sua volta è detenuta dal Ministero dell'Economia e delle Finanze per l'82,77% del suo Capitale sociale.

Inoltre CDP, con sede legale in Roma, via Goito 4, provvede a redigere il Bilancio Consolidato del Gruppo di cui la Società fa parte, il quale risulta essere disponibile presso il sito internet www.cdp.it nella sezione "Gruppo CDP".

Caratteristiche del Bilancio Consolidato Intermedio Abbreviato elaborato secondo i principi contabili internazionali (IFRS)

Il Bilancio Consolidato del Gruppo Fincantieri è elaborato in conformità agli IFRS, intendendosi per tali tutti gli "International Financial Reporting Standards", tutti gli "International Accounting Standards" (IAS), tutte le interpretazioni dell'"International Financial Reporting Interpretations Committee" (IFRIC), precedentemente denominate "Standing Interpretations Committee" (SIC) che, alla data di chiusura del Bilancio Consolidato, siano state oggetto di omologazione da parte dell'Unione Europea secondo la procedura prevista dal Regolamento (CE) n. 1606/2002 dal Parlamento Europeo e dal Consiglio Europeo del 19 luglio 2002. Il presente Bilancio Consolidato Intermedio Abbreviato al 30 giugno 2021 (il "Bilancio Consolidato Intermedio Abbreviato") è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 29 luglio 2021. Deloitte & Touche S.p.A., società incaricata della revisione legale dei conti della Capogruppo e delle principali società del Gruppo, ha sottoposto a revisione contabile limitata il Bilancio Consolidato Intermedio Abbreviato. Il Bilancio Consolidato Intermedio Abbreviato è stato redatto nel presupposto della continuità aziendale, in quanto gli Amministratori hanno verificato l'insussistenza di indicatori di carattere finanziario, gestionale o di altro genere che potessero evidenziare incertezze significative circa la capacità del Gruppo di far fronte alle proprie obbligazioni nel prevedibile futuro ed in particolare nei prossimi 12 mesi.

Base di preparazione

La relazione finanziaria semestrale del Gruppo Fincantieri al 30 giugno 2021 è predisposta in ottemperanza a quanto disposto dall'art. 154 ter c. 2 del D.Lgs n. 58/98 - T.U.F. - e successive modificazioni e integrazioni. Il Bilancio Consolidato Intermedio Abbreviato è stato predisposto in conformità allo IAS 34, che disciplina l'informativa finanziaria infrannuale. Lo IAS 34 consente la redazione del bilancio in forma "abbreviata" richiedendo un livello minimo di informativa inferiore a quanto previsto dagli IFRS, laddove sia stato in precedenza reso disponibile al pubblico un bilancio completo di informativa predisposto in base agli IFRS. Il Bilancio Consolidato Intermedio Abbreviato è stato redatto in forma "sintetica" e deve pertanto essere letto congiuntamente con il Bilancio Consolidato del Gruppo per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 predisposto in conformità agli IFRS (il "Bilancio Consolidato").

Gestione dei rischi finanziari

Con riferimento ai principali rischi finanziari a cui è esposto il Gruppo – il rischio credito, il rischio liquidità ed il rischio di mercato (in particolare cambi, tassi di interesse e commodities) - la gestione di tali rischi finanziari è coordinata dalla Capogruppo che valuta l'implementazione delle opportune coperture di tali rischi in stretta collaborazione con le sue unità operative.

Con riferimento al rischio di credito, il Gruppo monitora costantemente il merito creditizio delle controparti e, al momento, non considera incrementato in modo significativo il rischio di incasso dei crediti vantati nei confronti dei propri clienti nonostante la difficoltà che alcuni di questi hanno recentemente vissuto a causa della pandemia da COVID-19. Si consideri tra l'altro che i contratti commerciali relativi alle unità cruise sono efficaci solo quando il cliente sottoscrive un contratto di finanziamento bancario committed, il quale, nella quasi totalità dei casi, viene garantito da un Export Credit Agency nazionale (SACE per l'Italia, Giek per la Norvegia). Tale struttura assicura al Gruppo che, all'efficacia del contratto, i clienti abbiano i mezzi finanziari sufficienti per pagare almeno l'80% del prezzo delle commesse mitigando, pertanto, il rischio di non incassare quanto previsto. Con riferimento al rischio di liquidità, si evidenzia che al 30 giugno 2021, la Posizione finanziaria netta monitorata dal Gruppo risulta a debito per euro 1.617 milioni (a debito per euro 1.062 milioni al 31 dicembre 2020). Tale Posizione finanziaria netta si differenzia dalla configurazione prevista dall'ESMA, principalmente perché non ricomprende i construction loans (pari ad euro 1.278 milioni al 30 giugno 2021) in quanto connessi all'operatività dei contratti navali. La riconciliazione tra le due configurazioni è riportata nella Nota 30. L'incremento dell'indebitamento, in linea con le previsioni, è coerente con l'andamento dei volumi di produzione sviluppati e con il piano di consegne che prevede sei unità cruise nella restante parte dell'anno (tre nel solo mese di luglio con incassi per circa euro 1,5 miliardi). Si evidenzia, inoltre, che la Posizione finanziaria netta risente della strategia adottata dal Gruppo di concedere dilazioni commerciali ai propri clienti, al fine di salvaguardare l'ingente carico di lavoro acquisito e di rafforzare i rapporti con le società armatrici. Il rientro di tali dilazioni è previsto entro fine 2022. Inoltre la gestione finanziaria del Gruppo è sempre stata improntata alla diversificazione di fonti, forme tecniche, durate e controparti, ed ha permesso di soddisfare l'incremento del fabbisogno finanziario registrato nel periodo. Con riferimento al rischio di mercato si segnala che i costi di produzione sono influenzati dall'andamento dei prezzi delle principali materie prime utilizzate, come ad esempio l'acciaio, il rame ed i carburanti. La Capogruppo monitora tali rischi e li mitiga adottando coperture contrattuali e/o finanziarie ove possibile e ritenuto appropriato. Per ulteriori informazioni circa i rischi sopra indicati e le modalità di gestione degli stessi si rimanda al Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2020.

Nella tabella di seguito vengono rappresentate le attività e passività finanziarie che sono misurate al fair value al 30 giugno 2021 e al 31 dicembre 2020:

30.06.2021 31.12.2020
Livello 1 Livello 2 Livello 3 Livello 1 Livello 2 Livello 3
Attività
Attività finanziarie al fair value rilevato a Conto economico
Titoli di capitale 95 4.324 95 3.662
Titoli di debito 11.000 11.000
Attività finanziarie al fair value rilevato nel
Conto economico complessivo
Titoli di capitale 22.609 22.422
Titoli di debito
Derivati di copertura 14.288 12.977
Derivati di negoziazione
Totale attività 95 14.288 37.933 95 12.977 37.084
Passività
Passività finanziarie al fair value rilevato a
Conto economico
30.818 30.213
Derivati di copertura 38.481 55.546
Derivati di negoziazione
Totale passività 38.481 30.818 55.546 30.213

(euro/migliaia)

Le attività e passività finanziarie valutate al fair value sono classificate nei tre livelli gerarchici sopra esposti, in base alla rilevanza delle informazioni (input) utilizzate nella determinazione del fair value stesso. In particolare:

  • Livello 1: attività e passività finanziarie il cui fair value è determinato sulla base dei prezzi quotati (non modificati) su mercati attivi per attività o passività identiche;
  • Livello 2: attività e passività finanziarie il cui fair value è determinato sulla base di input diversi da prezzi quotati di cui al Livello 1 ma osservabili direttamente o indirettamente (quali principalmente: tassi di cambio di mercato alla data di riferimento, differenziali di tasso attesi tra le valute interessate e volatilità dei mercati di riferimento, tassi di interesse e prezzi delle commodities);
  • Livello 3: attività e passività finanziarie il cui fair value è determinato sulla base di dati di input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

Le attività finanziarie al fair value rilevato nel Conto economico complessivo classificate nel Livello 3 si riferiscono a partecipazioni valutate al fair value. Nel Livello 3 sono incluse anche le passività finanziarie relative al fair value di opzioni su partecipazioni calcolato sulla base di tecniche di valutazione che prendono a riferimento parametri non osservabili sul mercato. La movimentazione delle attività e passività finanziarie classificate nel Livello 3 è dovuta ad effetti cambio.

Schemi di bilancio

In merito alle modalità di presentazione degli schemi di bilancio, non vi sono state variazioni rispetto a quanto indicato nel Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2020. Per la Situazione Patrimoniale-Finanziaria è stato adottato il criterio di distinzione "corrente/non corrente", per il Conto economico complessivo lo schema scalare con la classificazione dei costi per natura e per il Rendiconto finanziario il metodo di rappresentazione indiretto. Si precisa inoltre che il Gruppo ha applicato quanto stabilito dalla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 in materia di schemi di bilancio.

Nota 2 - Area e principi di consolidamento

Come precedentemente indicato, i principi contabili e i criteri di consolidamento adottati per la redazione del Bilancio Consolidato Intermedio Abbreviato sono conformi a quelli adottati per la redazione del Bilancio Consolidato, ad eccezione di quanto riportato nella successiva Nota 3. Nel corso del primo semestre 2021 sono state costituite le seguenti società ricomprese nell'area di consolidamento:

  • In data 12 gennaio 2021 la Capogruppo ha costituito la società Fincantieri Infrastructure USA Inc., nella quale detiene una quota di partecipazione pari al 100% del Capitale Sociale. La società, con sede a Miami-Florida, al 30 giugno 2021 è ancora inattiva e si occuperà di infrastrutture marittime, terrestri e opere edili.
  • In data 31 marzo 2021 Fincantieri SI è intervenuta nella costituzione della joint venture FINMESA S.c.a.r.l., nella quale detiene una percentuale di interessenza pari al 50%. La società, con sede a Milano, si occuperà principalmente di progettazione e realizzazione di impianti di generazione elettrica da fonte rinnovabile fotovoltaica.
  • In data 27 aprile 2021 la Capogruppo ha costituito la società Fincantieri Services Doha LLC, di cui detiene il 100% del Capitale Sociale. La società, con sede in Qatar, al 30 giugno 2021 è inattiva e si occuperà di manutenzione delle navi da trasporto marittime.
  • In data 01 giugno 2021 la Capogruppo, attraverso la sua controllata Fincantieri Infrastructure, ha perfezionato l'operazione di acquisizione del ramo d'azienda facente capo a INSO – SOF. Per maggiori dettagli sull'operazione si rimanda alla Nota 34.
  • In data 30 giugno 2021 Fincantieri SI S.p.A. è intervenuta nella costituzione della joint venture Power4Future S.p.A., nella quale detiene una percentuale di interessenza pari al 52%. La società, con sede a Calderara di Reno (BO), si occuperà principalmente di progettazione, produzione ed installazione di accumulatori di energia elettrica.

Si segnalano, inoltre, le seguenti operazioni volte alla riorganizzazione della struttura partecipativa del Gruppo:

  • In data 2 febbraio 2021 la partecipazione detenuta da SEAF S.p.A. nella controllata CETENA (pari al 15%) è stata ceduta a Fincantieri NexTech S.p.A.. L'operazione non ha avuto impatti sul Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato.
  • In data 4 febbraio 2021 l'intera quota detenuta da Fincantieri S.p.A. nelle controllate Issel Nord S.r.l. (pari al 100%), SEASTEMA S.p.A. (pari al 100%), E-PHORS S.p.A. (pari al 100%) e CETENA S.p.A. (pari al 71,10%) sono state conferite in Fincantieri NexTech S.p.A.. In pari data la controllata Fincantieri NexTech S.p.A., con delibera di Assemblea Straordinaria, ha annullato le azioni proprie e successivamente ha aumentato il Capitale Sociale da euro 10.791.563 a euro 12.000.000. L'aumento di capitale è stato liberato mediante il conferimento delle suddette partecipazioni. La quota di partecipazione della Capogruppo nella controllata Fincantieri NexTech S.p.A., pertanto, è aumentata dal 92,50% a 100%. L'operazione non ha avuto impatti sul Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato.
  • In data 12 marzo 2021 SEAF S.p.A. ha ceduto l'intera partecipazione azionaria, pari al 100%, detenuta in Marine Interiors S.p.A. a Fincantieri S.p.A.. L'operazione non ha avuto impatti sul Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato.

Per quanto riguarda la movimentazione delle partecipazioni consolidate con il metodo del patrimonio netto, si segnalano le seguenti operazioni:

- In data 23 febbraio 2021 la società Vard Group AS ha venduto tutte le azioni detenute nella società collegata Olympic Challenger KS. Questo ha comportato l'uscita dal perimetro di consolidamento della società. • In data 28 maggio 2021 Vard Group AS ha sottoscritto un aumento di capitale, pari al 46,90% delle quote

-

azionarie, nella società Island Offshore XII PSV AS (ora Island Discoverer AS) mediante conferimento di una nave precedentemente iscritta nelle Immobilizzazioni in corso. La società ha sede a Ulsteinvik, in Norvegia, ed è proprietaria della nave Island Discoverer. Nel contesto della medesima operazione Vard Group AS ha incrementato la percentuale di interessenza nella società collegata Island Offshore XII Ship AS dal 35,66% al 46,90%.

Il primo semestre 2021 non è stato interessato da transazioni significative né da eventi inusuali, ad eccezione di quanto riportato nel presente Bilancio Consolidato Intermedio Abbreviato al 30 giugno 2021. Si segnala inoltre che il business del Gruppo non è interessato da fenomeni di stagionalità.

Traduzione dei bilanci di società estere

I tassi di cambio adottati per la traduzione dei bilanci delle società che hanno una "valuta funzionale" diversa dall'Euro sono riportati nella seguente tabella:

Nota 3 - Principi contabili

Si segnala che i criteri di rilevazione e valutazione adottati nella preparazione della Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2021 sono gli stessi adottati nella redazione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 al quale si rinvia, ad eccezione di quanto esposto nei principi contabili, emendamenti e interpretazioni, applicati con effetto dal 1° gennaio 2021, in quanto divenuti obbligatori a seguito del completamento delle relative procedure di omologazione da parte delle autorità competenti. Sono esclusi dall'elenco i principi contabili, gli emendamenti e le interpretazioni che, per loro natura, non sono applicabili al Gruppo.

Principi contabili, emendamenti e interpretazioni applicabili con effetto 1° gennaio 2021

In data 28 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Covid-19 Related Rent Concessions (Amendment to IFRS 16)". Il documento prevede per i locatari la facoltà di contabilizzare le riduzioni dei canoni connesse al Covid-19 senza dover valutare, tramite l'analisi dei contratti, se è rispettata la definizione di lease modification dell'IFRS 16. Pertanto i locatari che applicano tale facoltà potranno contabilizzare gli effetti delle riduzioni dei canoni di affitto direttamente a conto economico alla data di efficacia della riduzione. In data 28 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Extension of the Temporary Exemption from Applying IFRS 9 (Amendments to IFRS 4)". Le modifiche permettono di estendere l'esenzione temporanea dall'applicazione IFRS 9 fino al 1° gennaio 2023. Tali modifiche sono entrate in vigore dal 1° gennaio 2021.

In data 27 agosto 2020 lo IASB ha pubblicato gli emendamenti all'IFRS 9, IAS 39, IFRS 7, IFRS 4 e IFRS 16 – Interest Rate Benchmark Reform – Phase 2, che integrano le disposizioni già emesse nel 2019 in tema di sostituzione del tasso di interesse benchmark come conseguenza della riforma già precedentemente introdotta. Tali modifiche sono entrate in vigore dal 1° gennaio 2021. L'adozione di tali emendamenti non ha comportato impatti rilevanti sul Bilancio Consolidato Intermedio Abbreviato.

Principi contabili, emendamenti e interpretazioni non ancora adottati ma applicabili in via anticipata

In data 14 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato i seguenti emendamenti denominati:

  • Amendments to IFRS 3 Business Combinations. Le modifiche hanno lo scopo di aggiornare il riferimento presente nell'IFRS 3 al Conceptual Framework nella versione rivista, senza che ciò comporti modifiche alle disposizioni del principio IFRS 3;
  • Amendments to IAS 16 Property, Plant and Equipment. Le modifiche hanno lo scopo di non consentire di dedurre dal costo delle attività materiali l'importo ricevuto dalla vendita di beni prodotti nella fase di test dell'attività stessa. Tali ricavi di vendita e i relativi costi saranno pertanto rilevati nel conto economico;
  • Amendments to IAS 37 Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assets. L'emendamento chiarisce che nella stima sull'eventuale onerosità di un contratto si devono considerare tutti i costi direttamente imputabili al contratto;
  • Annual Improvements 2018-2020: le modifiche sono state apportate all'IFRS 1 First-time Adoption of International Financial Reporting Standards, all'IFRS 9 Financial Instruments, allo IAS 41 Agriculture e agli Illustrative Examples dell'IFRS 16 Leases.

Tutte le modifiche entreranno in vigore il 1° gennaio 2022 ma ne è permessa l'adozione anticipata; tuttavia il Gruppo non ha optato per tale scelta. Ad oggi non si prevedono impatti rilevanti dall'applicazione di tali emendamenti.

30.06.2021 31.12.2020 30.06.2020
Medio Puntuale Medio Puntuale Medio Puntuale
Dollaro (USD) 1,2053 1,1884 1,1422 1,2271 1,1020 1,1198
Dollaro australiano (AUD) 1,5626 1,5853 1,6549 1,5896 1,6775 1,6344
Dirham (AED) 4,4266 4,3644 4,1947 4,5065 4,0473 4,1125
Dollaro canadese (CAD) 1,5030 1,4722 1,5300 1,5633 1,5033 1,5324
Real brasiliano (BRL) 6,4902 5,9050 5,8943 6,3735 5,4104 6,1118
Corona norvegese (NOK) 10,1759 10,1717 10,7228 10,4703 10,7324 10,9120
Rupia indiana (INR) 88,4126 88,3240 84,6392 89,6605 81,7046 84,6235
Nuovo Leu romeno (RON) 4,9016 4,9280 4,8383 4,8683 4,8173 4,8397
Yuan Cinese (CNY) 7,7960 7,6742 7,8747 8,0225 7,7509 7,9219
Corona Svedese (SEK) 10,1308 10,1110 10,4848 10,0343 10,6599 10,4948

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS non ancora omologati dall'Unione Europea

Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti. In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current". Il documento ha l'obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine. Le modifiche entreranno in vigore dal 1° gennaio 2023. In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 – Insurance Contracts (e successivamente, il 28 giugno 2020, l'Amendments to IFRS 17) che è destinato a sostituire il principio IFRS 4 – Insurance Contracts. Il principio si applicherà a partire dal 1° gennaio 2023.

In data 12 febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato l'Amendments allo IAS 1 Presentation of Financial Statements and IFRS Practice Statement 2: "Disclosure of Accounting policies". Il documento ha l'obiettivo di aiutare le società a decidere quali "accounting policies" indicare nel bilancio. Le modifiche entreranno in vigore dal 1° gennaio 2023. In data 12 febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato "Definition of Accounting Estimates (Amendments to IAS 8)". La definizione di variazione delle stime contabili è sostituita da una definizione di stima contabile. Secondo la nuova definizione, le stime contabili sono "importi monetari in bilancio soggetti a incertezza di valutazione" e che un cambiamento nella stima contabile derivante da nuove informazioni o nuovi sviluppi non è la correzione di un errore. Le modifiche entreranno in vigore dal 1° gennaio 2023.

In data 31 marzo 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento all'IFRS 16 – Leases "COVID19-related rent concessions" che estende di un anno, la modifica pubblicata il 28 maggio 2020 che consente ai locatari la possibilità di non valutare le modifiche ai contratti di leasing correlate a COVID-19 che hanno comportato una riduzione ai canoni in scadenza entro il 30 giugno 2022, come una modifica del contratto di locazione, contabilizzandole direttamente a contro economico. Tale modifica è efficace per gli esercizi che iniziano a partire dal 1° aprile 2021.

In data 7 maggio 2021 lo IASB ha pubblicato l'Amendments allo IAS 12 Income Taxes: "Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction". Il documento ha lo scopo di chiarire la contabilizzazione delle imposte differite su operazioni particolari come i lease e le "decommissioning obbligations". Le modifiche entreranno in vigore dal 1° gennaio 2023.

Gli eventuali impatti derivanti da tali nuovi principi, modifiche e interpretazioni non risultano essere significativi sul bilancio consolidato del Gruppo.

Nota 4 - Stime e assunzioni

Con riferimento alla descrizione dell'utilizzo di stime contabili si fa rinvio a quanto indicato nel Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2020 (Nota 3 paragrafo 19 - Uso di stime e di valutazioni soggettive).

Impatti covid-19

Gli impatti del COVID-19 sulle attività del Gruppo nel primo semestre 2021 sono riconducibili principalmente alla minore efficienza derivante dall'implementazione delle misure di prevenzione adottate, ai costi per i presidi sanitari e alle spese per garantire la salute e sicurezza del personale. Si ricorda che il primo semestre 2020 aveva visto a seguito della diffusione COVID-19 la sospensione delle attività produttive nei cantieri e negli stabilimenti italiani a partire dal 16 marzo al 20 aprile 2020 e gli effetti derivanti dalla graduale ripresa delle attività produttive italiane. Il fermo produttivo in Italia aveva comportato una riduzione della produzione, determinando un ritardo nei programmi produttivi e, conseguentemente, il differimento dei ricavi con una perdita di EBITDA dovuta al mancato avanzamento delle commesse navali nel periodo di chiusura e il mancato assorbimento dei costi fissi di produzione nel periodo di fermo produttivo. In ambito Cruise, il Gruppo, ha continuato il dialogo con gli armatori confermando la sospensione del pagamento di parte delle rate per le navi in costruzione. Si evidenzia che le consegne previste nei primi sei mesi del 2021 sono state effettuate rispettando gli impegni presi con gli armatori. Relativamente al settore delle crociere, fortemente penalizzato dalla diffusione della pandemia, si prevede, sulla base dei programmi comunicati al 13 luglio dagli operatori crocieristici, una significativa ripresa delle attività: ben 141 navi in servizio entro la fine di luglio mentre sono già 50 gli operatori crocieristici che, a tale data, hanno riavviato le attività in tutto il mondo 9. La ripartenza delle crociere, unitamente alla crescita delle prenotazioni e alla fiducia data alle principali società armatrici da parte del mercato finanziario dimostrano nuovamente la resilienza del settore. La maggior parte delle linee crocieristiche ha difatti assistito ad un aumento delle prenotazioni, il cui andamento non solo è nuovamente in linea con i trend storici, ma per alcuni operatori è addirittura superiore. A sostegno degli operatori crocieristici, si segnala inoltre, la proroga della moratoria concessa dalle agenzie di credito all'esportazione (c.d. "debt holiday") sui finanziamenti all'esportazione concessi agli armatori, a condizione che quest'ultimi confermino gli ordini in essere. La misura, originariamente in scadenza il 31 marzo 2021 e prorogata di ulteriori 12 mesi, prevede la sospensione del rimborso delle rate in quota capitale e la conseguente rimodulazione del piano di ammortamento sui quattro anni successivi.

Si evidenzia che la capacità finanziaria del Gruppo al 30 giugno 2021 consente di supportare i fabbisogni finanziari previsti per i prossimi 12 mesi. Per maggiori informazioni con riferimento a tale aspetto si rimanda alla Nota 1. Ai fini della redazione della Relazione finanziaria semestrale è stata verificata l'eventuale esistenza di indicatori di impairment per le principali CGU del Gruppo, anche in considerazione dei possibili impatti derivanti dal COVID-19 sulle attività delle stesse.

A tal proposito, a livello di Gruppo Fincantieri, la capitalizzazione di borsa della Società al 30 giugno 2021 permane superiore al patrimonio netto consolidato alla medesima data. Inoltre l'importante portafoglio ordini del Gruppo, che al 30 giugno 2021 ammonta a euro 37 miliardi, risulta interamente confermato e permette una visibilità fino al 2029. Con riferimento alle principali CGU alle quali risulta allocato un avviamento non sono stati rilevati impairment indicators pertanto non si è ritenuto necessario procedere ad un nuovo test risultando sostanzialmente confermate le valutazioni effettuate con riferimento al 31 dicembre 2020. Per maggiori informazioni si rimanda alla Nota 5. Il Gruppo prevede per il 2021, in considerazione del completamento della campagna vaccinale in atto, dei protocolli di sicurezza implementati in tutti i cantieri e stabilimenti e in assenza di possibili evoluzioni relative alla diffusione del virus COVID-19 con ricadute ad oggi non prevedibili, di ritornare ai livelli di crescita ante COVID-19 grazie allo sviluppo dell'ingente carico di lavoro acquisito confermando le direttrici di crescita delineate dal Gruppo prima della pandemia e un conseguente miglioramento della marginalità, come dettagliatamente illustrato nell'ambito della Relazione sulla Gestione.

Nota 5 - Attività immateriali

La movimentazione della voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

Le Differenze cambio generatesi nel periodo riflettono principalmente l'andamento della Corona norvegese e del Dollaro americano rispetto all'Euro.

Per i movimenti derivanti dalle operazioni di aggregazione aziendali si rimanda alla Nota 34. L'avviamento ammonta ad euro 253.123 migliaia al 30 giugno 2021 ed è di seguito dettagliato per CGU:

La voce Concessioni, licenze, marchi e diritti similari include i marchi a vita utile indefinita in considerazione dell'aspettativa di utilizzo degli stessi, pari a euro 15.567 migliaia.

Gli investimenti effettuati nel corso del primo semestre 2021, pari ad euro 23.782 migliaia (euro 24.638 migliaia al 30 giugno 2020), hanno riguardato principalmente:

  • lo sviluppo dei sistemi informativi per supportare le crescenti attività del Gruppo e ottimizzare la gestione dei processi, con particolare riferimento all'upgrade dei sistemi gestionali e all'introduzione di questi sistemi nelle principali società controllate dal Gruppo;
  • il proseguimento dell'implementazione di un sistema integrato per la progettazione delle navi (CAD) e gestione delle fasi del ciclo di vita del progetto (PLM), finalizzati ad aumentare l'efficienza e l'efficacia del processo di ingegneria;
  • l'introduzione di iniziative di digitalizzazione volte a (i) rafforzare l'introduzione nell'ambito della cantieristica navale dei principi dell'Industria 4.0. (e.g. intelligenza artificiale, automazione, IoT, virtual reality) e (ii) utilizzare strumenti di Robotic Process Automation e sistemi di analisi/reportistica avanzata.
(euro/migliaia)
Avviamento Relazioni
commeciali
e Order
backlog
Costi di
sviluppo
Diritti di
brevetto
industriale e
utilizzazione
opere
dell'ingegno
Concessioni,
licenze,
marchi
e diritti
similari
Costi
contrattuali
Altre
minori
Immobilizzazioni
in corso
e anticipi
a fornitori
Totale
- costo storico 246.302 197.635 193.396 162.900 26.829 86.834 21.169 102.777 1.037.842
- ammortamenti
e svalutazioni
accumulati
(459) (95.472) (128.034) (124.260) (8.479) (34.979) (17.116) (408.799)
Valore netto
contabile
al 1.1.2021
245.843 102.163 65.362 38.640 18.350 51.855 4.053 102.777 629.043
Movimenti 2021
- aggregazioni
aziendali
364 5.015 1.182 99 32 6.692
- investimenti 144 2.045 193 162 21.238 23.782
- alienazioni nette (1) (5) (76) (82)
- riclassifiche/altro 8.058 5.217 4 (82) (19.276) (6.079)
- ammortamenti (5.239) (13.370) (7.921) (671) (8.310) (522) (36.033)
- svalutazioni (12) (12)
- differenze cambio 7.280 2.514 75 21 584 57 170 10.701
Valore netto
contabile finale
253.123 99.438 60.256 38.366 23.470 44.727 3.767 104.865 628.012
- costo storico 253.594 202.863 201.845 173.055 35.503 88.882 19.754 104.865 1.080.361
- ammortamenti
e svalutazioni
accumulati
(471) (103.425) (141.589) (134.689) (12.033) (44.155) (15.987) (452.349)
Valore netto
contabile
al 30.06.2021
253.123 99.438 60.256 38.366 23.470 44.727 3.767 104.865 628.012

Nel corso del primo semestre non sono stati rilevati impairment indicators. Infatti, oltre alla conferma del backlog e all'ottenimento di nuovi contratti, le CGU su cui sono stati allocati gli avviamenti hanno conseguito risultati di periodo in linea con le previsioni utilizzate per i test di impairment condotti al 31 dicembre 2020. Pertanto, con riguardo alla recuperabilità del valore iscritto in bilancio per le immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita, inclusi gli avviamenti, vengono confermate le considerazioni riportate all'interno del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2020, a cui si rimanda.

(euro/migliaia)
CGU
Gruppo FMG 66.959
VARD Offshore e Navi speciali 58.301
VARD Cruise 122.908
Gruppo NexTech 4.955

-

La movimentazione della voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

Gli incrementi del primo semestre 2021 ammontano a euro 27.111 migliaia (euro 1.259 migliaia nel primo semestre del 2020) e sono riconducibili alla stipulazione di nuovi contratti da parte di Fincantieri Marine Group, del polo Infrastructure e di MI S.p.A., mentre i decrementi sono relativi a chiusure anticipate dei contratti. Per i movimenti derivanti dalle operazioni di aggregazioni aziendali si rimanda alla Nota 34. Per il valore delle passività finanziarie non correnti e correnti derivanti dall'applicazione del IFRS 16 si rimanda alle note 21 e 24.

(euro/migliaia)
Fabbricati
ROU
Concessioni
demaniali
ROU
Automezzi
trasporto
e sollevamento
ROU
Autovetture
ROU
Attrezzature
informatiche
ROU
Altre minori
ROU
Totale
- costo storico 74.114 26.444 3.963 4.969 991 356 110.837
- ammortamenti
e svalutazioni
accumulati
(18.161) (2.229) (1.843) (2.723) (515) (201) (25.672)
Valore netto
contabile
al 1.1.2021
55.953 24.215 2.120 2.246 476 155 85.165
Movimenti 2021
- aggregazioni
aziendali
4.139 58 158 22 4.377
- incrementi 23.092 2.177 726 173 46 897 27.111
- decrementi (652) (1.891) (20) (12) (2.575)
- riclassifiche/altro 1 2 2 2 1 8
- ammortamenti (6.280) (698) (866) (792) (154) (161) (8.951)
- svalutazioni
- differenze cambio 742 60 11 7 16 10 846
Valore netto
contabile finale
76.995 23.923 1.991 1.774 396 902 105.981
- costo storico 100.293 26.734 4.657 4.904 1.050 1.266 138.904
- ammortamenti
e svalutazioni
accumulati
(23.298) (2.811) (2.666) (3.130) (654) (364) (32.923)
Valore netto
contabile
al 30.06.2021
76.995 23.923 1.991 1.774 396 902 105.981

Nota 7 - Immobili, impianti e macchinari

La movimentazione della voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

(euro/migliaia)
Terreni e
fabbricati
Impianti, macchinari
e attrezzature
industriali
Beni
gratuitamente
devolvibili
Manutenzione
straordinaria su
beni di terzi
Altri beni Immobilizzazioni
in corso e anticipi
a fornitori
Totale
- costo storico 697.511 1.382.643 211.469 31.435 241.800 316.185 2.881.043
- ammortamenti e
svalutazioni accumulati (273.015)
(990.769) (145.549) (25.927) (144.759) (1.580.019)
Valore netto contabile
al 1.1.2021
424.496 391.874 65.920 5.508 97.041 316.185 1.301.024
Movimenti 2021
- aggregazioni aziendali 1.182 1.240 827 24 46 3.319
- investimenti 893 6.983 16 231 1.098 127.123 136.344
- alienazioni nette (7) (171) (527) (43) (17) (20.981) (21.746)
- riclassifiche/altro 25.687 34.388 2.361 479 6.440 (56.454) 12.901
- ammortamenti (9.006) (32.463) (3.086) (429) (6.394) (51.378)
- svalutazioni (25) (25)
- capital.oneri finanziari
- differenze cambio 5.036 2.199 207 1.953 9.395
Valore netto contabile finale 448.256 404.050 65.511 5.770 98.421 367.826 1.389.834
- costo storico 737.217 1.434.510 214.580 28.202 250.062 367.826 3.032.397
- ammortamenti e
svalutazioni accumulati (288.961)
(1.030.460) (149.069) (22.432) (151.641) (1.642.563)
Valore netto contabile
al 30.06.2021
448.256 404.050 65.511 5.770 98.421 367.826 1.389.834

Gli investimenti effettuati nel primo semestre 2021 ammontano a euro 136.344 migliaia e hanno riguardato principalmente:

  • il proseguimento delle attività di miglioramento delle aree operative e delle infrastrutture degli stabilimenti di Monfalcone e Marghera per consentire di sviluppare in maniera più efficiente il significativo backlog acquisito. In particolare, per quanto riguarda Marghera, il piano di investimenti è in fase di finalizzazione e si prevede la chiusura entro l'anno in corso;
  • l'avvio nei cantieri americani di Marinette Marine e Bay Shipbuilding dell'importante programma di investimenti, condiviso con la US Navy, per incrementare l'efficienza degli impianti consentendo di sviluppare il carico di lavoro derivante dal programma FFG(X) recentemente acquisito;
  • il proseguimento delle attività di implementazione di nuove tecnologie in particolare presso lo stabilimento di Monfalcone nell'ambito di quanto previsto nell'Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA);
  • la prosecuzione delle attività per l'incremento dell'efficienza dei processi produttivi dei cantieri rumeni di Vard Tulcea e Vard Braila al fine di garantire un adeguato supporto sia alla costruzione degli scafi, che al programma pluriennale di realizzazione di tronconi/sezioni preallestite di navi da crociera per i cantieri italiani del Gruppo;
  • la prosecuzione del progetto di adeguamento delle aree operative e delle infrastrutture dello stabilimento di Fincantieri Infrastructure di Valeggio sul Mincio a seguito dell'ottenimento di importanti commesse nell'ambito delle strutture in acciaio e per lo sviluppo di attività di supporto al core business di Fincantieri S.p.A.;
  • l'implementazione di interventi volti a rendere maggiormente efficiente il processo produttivo di Marine Interiors con particolare riferimento alla produzione di cabine e box igiene;
  • le iniziative di ammodernamento e miglioramento degli standard di sicurezza e di efficienza energetica degli impianti, delle attrezzature e degli edifici.

Le Alienazioni nette delle Immobilizzazioni in corso e anticipi a fornitori si riferiscono principalmente al conferimento di una nave nella società collegata Island Discoverer AS, nell'ambito dell'operazione descritta in Nota 2. Gli altri movimenti e riclassifiche includono per euro 5.952 la riclassifica delle attività precedentemente classificate come destinate alla vendita come meglio descritto in Nota 33.

Le Differenze cambio generatesi nel periodo riflettono principalmente l'andamento del Dollaro americano e della Corona norvegese rispetto all'Euro. Per i movimenti derivanti dalle operazioni di aggregazioni aziendali si rimanda alla Nota 34.

Nota 8 - Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto e altre partecipazioni

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

Società
collegate
Società a
controllo
congiunto
Totale
Partecipazioni
valutate a
patrimonio
netto
Altre società
al fair value a
Conto economico
complessivo
Altre
società al
fair value
a Conto
economico
Totale
altre
partecipazioni
Totale
1.1.2021 55.680 22.910 78.590 22.422 3.757 26.179 104.769
Aggregazioni aziendali 1.646 152 1.798 1.023 1.023 2.821
Investimenti 21.002 3.675 24.677 6 6 24.683
Rivalutazioni/
(Svalutazioni) a Conto
economico
(11.533) (2.831) (14.364) 657 657 (13.707)
Rivalutazioni/
(Svalutazioni) a
Patrimonio netto
Alienazioni (98) (98) (98)
Dividendi da
partecipazioni valutate
con il metodo del
patrimonio netto
Riclassifiche/Altro (842) (842) (842)
Differenze cambioo cambio 1.182 1.182 4 4 1.186
30.06.2021 67.879 23.906 91.785 22.609 4.418 27.027 118.812

(euro/migliaia)

Gli investimenti effettuati nel primo semestre 2021 ammontano complessivamente a euro 24.683 migliaia. Per le società collegate hanno riguardato: i) il conferimento, in data 28 maggio 2021, di una nave, precedentemente iscritta nelle Immobilizzazioni in corso, nella società collegata Island Discoverer AS da parte di Vard Group AS per euro 20.557 migliaia; ii) il versamento in conto capitale effettuato in Møkster Supply KS, mediante rinuncia al credito, per euro 455 migliaia; iii) alla capitalizzazione mediante rinuncia al credito della joint venture Naviris S.p.A. per euro 2.001 migliaia. Per le società a controllo congiunto hanno riguardato, invece, la costituzione, in data 30 giugno 2021, della joint venture Power4Future S.p.A. da parte di Fincantieri SI S.p.A. per euro 1.674 migliaia.

La voce Rivalutazioni/(Svalutazioni) a Conto economico negativa per euro 13.707 migliaia si riferisce: i) al risultato netto pro-quota dell'esercizio delle società valutate con il metodo del patrimonio netto (collegate e controllo congiunto) per euro 14.364 migliaia; ii) alla valutazione al fair value rilevata a Conto Economico di una partecipazione di minoranza per euro 657 migliaia.

La voce alienazioni si riferisce alla vendita della società collegata Olympic Challenger KS da parte di Vard Group AS per euro 98 migliaia. Questo ha comportato l'uscita dal perimetro di consolidamento della società. La voce Riclassifiche/Altro si riferisce alla rettifica di valore delle azioni e degli strumenti finanziari partecipativi (SFP) ricevuti dagli organi della procedura concorsuale in corso relativamente al cliente Astaldi sospesa a stato patrimoniale.

Per i movimenti derivanti dalle operazioni di aggregazioni aziendali si rimanda alla Nota 34. La colonna Altre partecipazioni include partecipazioni valutate al fair value calcolato sia sulla base dei relativi prezzi di mercato qualora quotate su mercati attivi (Livello 1), o sulla base di tecniche di valutazione che prendono a riferimento parametri non osservabili sul mercato (Livello 3).

Nota 9 - Attività finanziarie non correnti

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

La voce Crediti per finanziamenti a imprese a controllo congiunto si riferisce allo shareholder loan erogato in favore della joint venture CSSC – Fincantieri Cruise Industry Development Ltd, avente scadenza il 30 settembre 2023, sul quale maturano interessi a tassi di mercato. La voce Derivati attivi rappresenta il fair value alla data di riferimento del bilancio dei derivati con finalità di copertura con scadenza superiore ai 12 mesi (Livello 2). La voce Altri crediti finanziari non correnti si riferisce a crediti erogati a terzi e ad altre società partecipate su cui maturano interessi a tassi di mercato. La variazione della voce è dovuta a nuovi crediti erogati nel semestre per euro 46 milioni al netto degli impairment rilevati per circa euro 13 milioni. La voce Crediti finanziari non correnti vs società collegate si riferisce a crediti erogati a società del Gruppo non consolidate integralmente su cui maturano interessi a tassi di mercato.

30.06.2021 31.12.2020
Crediti per finanziamenti a imprese a controllo congiunto 22.000 22.000
Derivati attivi 7.968 3.703
Altri crediti finanziari non correnti 82.424 47.901
Crediti finanziari non correnti vs società collegate 26.109 26.381
Attività finanziarie non correnti 138.501 99.985

(euro/migliaia)

Nota 10 - Altre attività non correnti

Per quanto riguarda invece le altre attività non correnti, se ne riporta di seguito la composizione:

Si segnala che tutti i valori delle altre attività non correnti sono rappresentati al netto del relativo fondo svalutazione. La voce Firm commitment, pari a euro 1.907 migliaia (euro 4.520 migliaia al 31 dicembre 2020) si riferisce al fair value dell'elemento coperto, rappresentato dai contratti di costruzione denominati in valuta non funzionale soggetti a rischio di cambio, e oggetto di una relazione di copertura in fair value hedge utilizzata dal gruppo VARD. Per le considerazioni circa il rischio di cambio si rimanda al paragrafo "Base di preparazione". La voce Crediti diversi, pari a euro 13.154 migliaia (euro 11.226 migliaia al 31 dicembre 2020) include il credito verso il Ministero della Difesa iracheno (euro 4.693 migliaia). L'importo residuo, pari a euro 8.461 migliaia, consiste in depositi cauzionali, anticipi ed altre partite minori. Per una più ampia esposizione della vicenda si rinvia all'apposito paragrafo relativo ai contenziosi legali riportato in Nota 30.

La consistenza del fondo svalutazione crediti non correnti, a rettifica dei crediti diversi, e le relative variazioni sono esposte di seguito:

Nota 11 - Imposte differite

La movimentazione delle imposte differite attive è dettagliabile come segue:

Le Imposte differite attive sono connesse a partite la cui recuperabilità fiscale, tenuto conto delle previsioni dei redditi imponibili futuri delle società del Gruppo, è ritenuta probabile. Non sono state iscritte imposte anticipate sulle perdite portate a nuovo di società partecipate, per le quali non è ritenuto probabile sussistano redditi futuri tassabili che ne permettano il recupero, per un ammontare pari a euro 133 milioni (euro 124 milioni al 31 dicembre 2020).

La movimentazione delle imposte differite passive è dettagliabile come segue:

(euro/migliaia)
Totale
1.1.2021 77.963
Variazioni 2021
- aggregazioni aziendali 705
- imputate a Conto economico 8.131
- svalutazione
- imputate tra le componenti di Conto economico complessivo (814)
- cambio aliquota e altre variazioni
- differenze cambio 840
30.06.2021 86.825
Totale
50.527
90
(1.211)
2
1.396
50.804

(euro/migliaia)

Fondo svalutazione crediti diversi
1.1.2021 8.188
Agreggazioni aziendali 615
Utilizzi diretti
Accantonamenti/(Assorbimenti)
30.06.2021 8.803

(euro/migliaia)

30.06.2021 31.12.2020
Crediti diversi vs società partecipate 653 628
Crediti verso Stato ed Enti Pubblici 10.911 10.567
Firm Commitments 1.907 4.520
Crediti Diversi 13.154 11.226
Altre attività non correnti 26.625 26.941

(euro/migliaia)

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

I valori delle Rimanenze di magazzino e acconti sono rappresentati al netto del relativo fondo svalutazione. L'importo iscritto alla voce Materie prime, sussidiarie e di consumo è essenzialmente rappresentativo del volume di scorte ritenuto adeguato a garantire il normale svolgimento dell'attività produttiva.

Le voci Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati e Prodotti finiti includono, oltre che produzioni motoristiche e di ricambi, anche due unità navali della controllata VARD iscritte tra le rimanenze per euro 30,3 milioni a seguito della cancellazione degli ordini da parte degli armatori negli scorsi anni.

Le consistenze e le movimentazioni dei fondi rappresentativi di tali rettifiche sono riepilogati nello schema che segue:

30.06.2021 31.12.2020
Materie prime, sussidiarie e di consumo 317.381 322.635
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 29.732 29.092
Prodotti finiti 27.782 30.730
Totale rimanenze 374.895 382.457
Anticipi a fornitori 451.091 499.042
Totale rimanenze di magazzino e acconti 825.986 881.499

(euro/migliaia)

Fondo svalutazione
materie prime
Fondo svalutazione prodotti
in corso di lavorazione
e semilavorati
Fondo svalutazione
prodotti finiti
1.1.2021 13.933 4.104 11.356
Accantonamenti 821
Utilizzi (491)
Assorbimenti (1.152)
Differenze cambio 10 134 326
30.06.2021 13.121 4.238 11.682

(euro/migliaia)

Nota 13 - Attività / passività per lavori in corso su ordinazione

La voce "Attività per lavori in corso su ordinazione" è dettagliata come segue:

Questa posta comprende le commesse il cui avanzamento presenta un valore più elevato di quanto fatturato al committente. L'avanzamento è determinato dai costi sostenuti sommati ai margini rilevati e al netto delle eventuali perdite attese.

Si segnala che nel corso del 2021 vi sono state alcune dilazioni di pagamento concesse agli armatori per euro 423 milioni. Il rientro di tali importi, sulla base delle dilazioni concordate con gli armatori, è previso nel corso del secondo semestre 2021 e del primo semestre 2022.

Con riferimento alle performance obbligation ancora da soddisfare, si rimanda alle informazioni indicate nella Relazione sulla Gestione con riferimento al backlog.

La voce "Passività per lavori in corso su ordinazione" è dettagliata come segue:

(euro/migliaia)
30.06.2021 31.12.2020
Lavori in corso
lordi
Fatture emesse
e fondo perdite
attese
Attività nette Lavori in corso
lordi
Fatture emesse
e fondo perdite
attese
Attività nette
Commesse di costruzione
navale
8.163.645 (5.158.384) 3.005.261 8.875.235 (5.775.191) 3.100.044
Altre commesse per terzi 357.098 (314.892) 42.206 289.581 (265.071) 24.510
Totale 8.520.743 (5.473.276) 3.047.467 9.164.816 (6.040.262) 3.124.554
30.06.2021 31.12.2020
Lavori in
corso lordi
Fatture
emesse
e fondo
perdite attese
Passività
nette
Lavori in
corso lordi
Fatture
emesse
e fondo
perdite attese
Passività
nette
Commesse di costruzione navale 6.861.982 8.087.899 1.225.917 4.696.991 5.830.213 1.133.222
Altre commesse per terzi 8.084 8.084
Anticipi da clienti 147.521 147.521 27.938 27.938
Totale 6.861.982 8.243.504 1.381.522 4.696.991 5.858.151 1.161.160

(euro/migliaia)

Questa posta comprende le commesse il cui avanzamento presenta un valore inferiore a quanto fatturato al committente. L'avanzamento è determinato dai costi sostenuti sommati ai margini rilevati e al netto delle eventuali perdite attese.

Nel corso del 2021 le passività per lavori in corso su ordinazione al 31 dicembre 2020 hanno sviluppato un volume di produzione e quindi di ricavi della gestione pari a euro 506 milioni. Gli anticipi fanno riferimento a commesse che non presentano avanzamenti alla data di bilancio.

Nota 14 - Crediti commerciali e altre attività correnti

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

I crediti sopra riportati sono rappresentati al netto dei fondi rettificativi. Tali fondi rettificativi sono costituiti dalla stima delle riduzioni di valore dei crediti di dubbio realizzo quali quelli oggetto di vertenze legali, procedure giudiziali ed extragiudiziali relative a situazioni di insolvenza dei debitori, tenuto anche conto della stima di eventuali perdite attese. In particolare, si segnala che Fincantieri vanta crediti, nei confronti di Astaldi con riferimento al quale è in corso una procedura di concordato preventivo, il cui valore recuperabile è stato determinato in circa euro 18 milioni anche sulla base dei rimborsi ricevuti ed attesi da parte del fondo salva opere. Tale posizione è oggetto di contestazioni a fronte delle quali Fincantieri ha intrapreso iniziative giudiziarie volte alla tutela della propria posizione. Sulla scorta del parere dei legali incaricati la Società confida che le proprie ragioni potranno trovare accoglimento e su tali basi ritiene che il valore riflesso in contabilità sia recuperabile. Si segnala inoltre che, a fronte degli interessi addebitati per ritardi nel pagamento di crediti scaduti, è stato iscritto il "Fondo svalutazione crediti per interessi di mora". Per le considerazioni circa il rischio di credito si rimanda al paragrafo "Base di preparazione". La consistenza complessiva dei fondi rettificativi e le relative variazioni sono esposte di seguito:

30.06.2021 31.12.2020
Crediti verso clienti 1.355.406 600.823
Crediti verso società Controllanti (consolidato fiscale) 22.428 35.773
Crediti verso parti correlate 339 741
Crediti verso Stato ed Enti pubblici 3.120 3.116
Crediti diversi 224.094 211.407
Crediti per imposte indirette 53.516 57.962
Firm commitments 1.672 10.489
Risconti diversi attivi 52.237 62.806
Ratei diversi attivi 180 273
Totale crediti commerciali ed altre attività correnti 1.712.992 983.390

(euro/migliaia)

Fondo svalutazione
crediti verso clienti
Fondo svalutazione crediti
per interessi di mora
Fondo svalutazione
crediti diversi
Totale
1.1.2021 34.045 63 10.339 44.447
Aggregazioni aziendali 3.545 77 523 4.145
Utilizzi diretti (365) (102) (467)
Accantonamenti 2.613 1.269 3.882
Assorbimenti (112) (112)
Differenze cambio 47 3 50
30.06.2021 39.773 140 12.032 51.945

(euro/migliaia)

Il saldo dei Crediti verso clienti è aumentato di euro 754.583 migliaia principalmente per effetto dell'iscrizione del credito per la rata finale di due unità cruise, la cui consegna, ed il conseguente incasso, è avvenuta nel mese di luglio. Il saldo della voce Crediti diversi, pari ad euro 224.094 migliaia, si riferisce principalmente ai crediti per forniture in conto armatore, crediti per contributi alla ricerca e alle costruzioni, crediti per risarcimenti assicurativi e crediti verso Enti di Previdenza e Sicurezza Sociale riferibili prevalentemente alla Capogruppo.

La voce Firm commitments si riferisce al fair value dell'elemento coperto, rappresentato dai contratti di costruzione denominati in valuta non funzionale soggetti a rischio di cambio, e oggetto di una relazione di copertura in fair value hedge utilizzata dal gruppo VARD.

Nota 15 - Crediti per imposte dirette

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

(euro/migliaia)
30.06.2021 31.12.2020
Crediti per IRES 2.245 1.749
Crediti per IRAP 972 4.309
Crediti per imposte estere 6.952 5.843
Totale crediti per imposte dirette 10.169 11.901
La consistenza del fondo svalutazione crediti per imposte dirette e le relative variazioni sono esposte di seguito:
(euro/migliaia)
Fondo svalutazione crediti per imposte dirette
Saldi al 1.1.2021 185
Accantonamenti
Assorbimenti
Utilizzi diretti

Nota 16 - Attività finanziarie correnti

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

La voce Derivati attivi rappresenta il fair value alla data di riferimento del bilancio dei derivati con scadenza entro 12 mesi. Il fair value degli strumenti finanziari derivati è stato calcolato considerando i parametri di mercato ed utilizzando modelli di valutazione ampiamente diffusi in ambito finanziario (Livello 2).

La voce Crediti diversi si riferisce a finanziamenti erogati ad alcuni armatori su cui maturano interessi a tassi di mercato. La riduzione è dovuta al rimborso della quota parte dei finanziamenti scaduti nel corso del semestre. La voce Crediti verso Stato per contributi finanziati da Banca BIIS rappresenta le quote correnti dei crediti per contributi costruttore e contributi armatore ceduti in conto prezzo. Tali crediti sono stati interamente rimborsati ad inizio 2021.

Nota 17 - Disponibilità liquide

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

Le Disponibilità liquide di fine periodo includono depositi bancari vincolati, per cui è previsto contrattualmente il pronto smobilizzo, per euro 5.188 migliaia; per il residuo si riferiscono al saldo dei conti correnti bancari accesi presso i vari istituti di credito di primaria rilevanza nazionale ed internazionale. La variazione delle disponibilità liquide rispetto al 31.12.2020 è principalmente attribuibile all'utilizzo della liquidità per finanziare la normale attività operativa.

30.06.2021 31.12.2020
Derivati attivi 6.320 9.274
Crediti diversi 55.773 69.125
Crediti finanziari correnti vs società collegate 405 394
Crediti verso Stato per contributi finanziati da Banca BIIS 131
Ratei per interessi attivi 8.254 6.413
Risconti attivi per interessi e altre partite finanziarie 583 54
Totale attività finanziarie correnti 71.335 85.391

(euro/migliaia)

Totale disponibilità liquide 799.453 1.274.642
Denaro e valori nelle casse sociali 159 155
Assegni
Depositi bancari e postali 799.294 1.274.487
30.06.2021 31.12.2020
(euro/migliaia)

Nota 18 - Patrimonio netto

Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo

Di seguito si espone la composizione del Patrimonio netto:

30.06.2021 31.12.2020
Di pertinenza della Capogruppo
Capitale sociale 862.981 862.981
Riserva di azioni proprie in portafoglio (4.473) (4.473)
Riserva da sovrapprezzo azioni 110.499 110.499
Riserva legale 58.805 58.757
Riserva di cash flow hedge (6.618) (9.812)
Riserva fair value di attività finanziarie con contropartita a Conto
economico complessivo
(398) (398)
Riserva di traduzione (143.113) (155.043)
Altre riserve e Utili non distribuiti (96.817) 138.774
Utile/(Perdita) del periodo 5.737 (240.057)
786.603 761.468
Di pertinenza di Terzi
Capitale e riserve 8.927 13.393
Riserva fair value di attività finanziarie con contropartita a Conto
economico complessivo
(7) (7)
Riserva di traduzione 6.787 6.177
Utile/(Perdita) del periodo 1.480 (4.463)
17.187 15.100
Totale patrimonio netto 803.790 776.568

(euro/migliaia)

Capitale sociale

Il Capitale sociale di FINCANTIERI S.p.A. ammonta a euro 862.980.725,70 interamente versato, suddiviso in n. 1.699.651.360 azioni ordinarie (comprensivo delle n. 4.540.441 azioni proprie in portafoglio), senza indicazione del valore nominale.

Il Consiglio di Amministrazione del 10 giugno 2021 ha deliberato la chiusura del 3° ciclo del piano di incentivazione "Performance Share Plan 2016-2018" procedendo all'assegnazione gratuita a favore dei beneficiari di n. 2.787.276 azioni ordinarie di Fincantieri a seguito della verifica del grado di raggiungimento dei specifici obiettivi di performance a suo tempo stabiliti (EBITDA per un peso pari al 70% e il "Total Shareholder Return" per un peso pari al 30%). A seguito della suddetta deliberazione l'attribuzione delle azioni è avvenuta utilizzando esclusivamente le azioni proprie in portafoglio. La consegna delle azioni è avvenuta in data 2 luglio 2021. Al 30 giugno 2021 il Capitale sociale della Società, pari a euro 862.980.725,70, è detenuto per il 71,32% tramite la controllata CDP Industria S.p.A., da Cassa Depositi e Prestiti (CDP) S.p.A., società controllata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze. La parte restante è distribuita tra altri azionisti privati (nessuno dei quali in quota rilevante superiore o uguale al 3%) e azioni proprie (pari a circa lo 0,27% delle azioni rappresentanti il capitale sociale).

Riserva di azioni proprie in portafoglio

La riserva negativa ammonta a euro 4.473 migliaia e accoglie il valore delle azioni proprie a servizio dei piani di incentivazione denominati "Performance Share Plan" della Società (descritti più dettagliatamente nella Nota 30). L'Assemblea degli Azionisti tenutasi il 8 aprile 2021, revocando le delibere precedenti, ha autorizzato il Consiglio di Amministrazione all'acquisto, in una o più volte, per un periodo di diciotto mesi dalla data dell'assemblea, di azioni ordinarie di FINCANTIERI S.p.A., per le seguenti finalità: (i) a servizio dei piani di incentivazione azionaria approvati dalla Società o da società dalla stessa controllate; (ii) soddisfare obblighi derivanti da strumenti di debito convertibili in strumenti azionari; (iii) effettuare attività di sostegno della liquidità del mercato; (iv) costituire un magazzino titoli per alienare, disporre e/o utilizzare le azioni proprie, in coerenza con le linee strategiche che la Società intende perseguire, nell'ambito di operazioni straordinarie; e (v) operare sul mercato in un'ottica di investimento di medio e lungo termine, anche per costituire partecipazioni durature o nell'ambito di operazioni connesse alla gestione corrente, ovvero ridurre il costo medio del capitale della Società o comunque cogliere opportunità di massimizzazione del valore del titolo che possano derivare dall'andamento del mercato. Non risultano effettuati acquisti nel primo semestre 2021.

Come riportato nel commento al Capitale Sociale, a seguito della delibera del CdA del 10 giugno 2021 di attribuzione delle azioni a valere sul 3° ciclo del piano di incentivazione "Performance Share Plan 2016-2018" si è proceduto all'assegnazione di azioni proprie in portafoglio per numero 2.787.276 azioni. La consegna delle azioni è avvenuta in data 2 luglio 2021.

Di seguito si riporta una riconciliazione tra il numero delle azioni emesse e il numero di azioni in circolazione della Capogruppo al 30 giugno 2021.

Numero azioni
Azioni ordinarie emesse 1.699.651.360
meno: azioni proprie acquistate (4.540.441)
Azioni ordinarie in circolazione al 31.12.2020 1.695.110.919
Variazioni 2021
più: Azioni ordinarie emesse
più: azioni proprie assegnate
meno: azioni proprie acquistate
Azioni ordinarie in circolazione al 30.06.2021 1.695.110.919
Azioni ordinarie emesse 1.699.651.360
meno: azioni proprie acquistate (4.540.441)

Riserva da sovrapprezzo azioni

Tale riserva risulta iscritta a seguito dell'aumento del Capitale sociale avvenuto in occasione della quotazione sul Mercato telematico Azionario di Borsa Italiana S.p.A. (MTA) del 3 luglio 2014. La Riserva sovrapprezzo azioni è stata iscritta al netto dei costi di quotazione sostenuti riferibili all'aumento di capitale, imputati a Patrimonio Netto per un importo di euro 11.072 migliaia (al netto dell'effetto fiscale), in ossequio a quanto disposto dallo IAS 32.

Riserva di cash flow hedge

Tale voce accoglie la variazione della componente di copertura efficace degli strumenti derivati valutati al fair value; la relativa movimentazione è sotto riportata.

Riserva di traduzione

La Riserva di traduzione riguarda le differenze cambio da conversione in Euro dei bilanci delle società operanti in aree diverse dall'Euro.

Altre riserve e utili non distribuiti

Tale voce include prevalentemente: i) gli utili eccedenti le quote attribuite alla riserva legale e distribuibili agli Azionisti sotto forma di dividendi; ii) gli utili e le perdite attuariali sui piani per benefici ai dipendenti; iii) la Riserva relativa al piano di incentivazione del management in azioni. L'Assemblea ordinaria degli azionisti del 8 aprile 2021 ha deliberato di destinare l'utile netto dell'esercizio 2020, per euro 963 migliaia a riserva legale per euro 48 migliaia e a riserva straordinaria per euro 915 migliaia. La Riserva a copertura emissione azioni ammonta a euro 3.842 migliaia, ed è stata costituita con delibera del CdA del 27 giugno 2019 a fronte dell'emissione delle azioni da assegnare ai dipendenti in sede di liquidazione del 1° ciclo del piano di incentivazione "Performance Share Plan 2016-2018", mediante riclassifica dalle riserve di utili disponibili e nello specifico dalla riserva straordinaria. Per maggiori informazioni si rimanda alla Nota 30 – Altre informazioni, al paragrafo "Piano di incentivazione a medio lungo termine".

Quote di pertinenza di terzi

La variazione rispetto al 31 dicembre 2020 è da attribuirsi al risultato complessivo del periodo.

Altri utili/perdite

Il valore degli altri Utili/Perdite, così come riportato nel Conto economico complessivo, è così dettagliato:

30.06.2021 30.06.2020
Valore lordo (Onere)/
Beneficio
fiscale
Valore netto Valore lordo (Onere)/
Beneficio
fiscale
Valore netto
Parte efficace di Utili/(Perdite) su strumenti
di cash flow hedge
3.610 (416) 3.194 (25.363) 6.357 (19.006)
Utili/(Perdite) da rimisurazione passività
piani per dipendenti a benefici definiti
1.655 (398) 1.257 (33) 8 (25)
Utili/(Perdite) derivanti da variazioni di
altre componenti del conto economico
complessivo da partecipazioni valutate a
equity
Utili/(Perdite) derivanti dalla conversione dei
bilanci di società estere
12.544 12.544 (4.233) (5.627) (9.860)
Totale Altri Utili/(Perdite) 17.809 (814) 16.995 (29.629) 738 (28.891)

(euro/migliaia)

30.06.2021 30.06.2020
Parte efficace di Utili/(Perdite) su strumenti di cash flow hedge
generata nel periodo
(8.037) (36.767)
Parte efficace di Utili/(Perdite) su strumenti di cash flow hedge
riclassificata a Conto economico
11.647 11.404
Parte efficace di Utili/(Perdite) su strumenti di copertura in una
copertura di flussi finanziari
3.610 (25.363)
Effetto fiscale relativo alle Altre componenti di Conto economico
complessivo
(416) 6.357
Totale altri utili/(perdite) al netto dell'effetto fiscale 3.194 (19.006)

(euro/migliaia)

Movimentazione riserva di copertura (Cash flow hedge) e impatto economico degli strumenti finanziari

Di seguito si evidenzia una riconciliazione della Riserva di Cash flow hedge e l'effetto economico complessivo degli strumenti derivati:

Patrimonio netto
Lordo Imposte Netto Effetto a Conto
economico
1.1.2020 (11.453) 992 (10.461) (70.329)
Variazione di fair value (11.696) 1.884 (9.812)
Utilizzi 11.453 (992) 10.461 (10.461)
Altri proventi/(oneri) per coperture rischi 5.010
Proventi/(oneri) finanziari derivati di negoziazione e
componente tempo derivati di copertura
(39.865)
31.12.2020 (11.696) 1.884 (9.812) (45.316)
Variazione di fair value (8.086) 1.468 (6.618)
Utilizzi 11.696 (1.884) 9.812 (9.812)
Altri proventi/(oneri) per coperture rischi 14.430
Proventi/(oneri) finanziari derivati di negoziazione e
componente tempo derivati di copertura
(12.365)
30.06.2021 (8.086) 1.468 (6.618) (7.747)

(euro/migliaia)

Nota 19 - Fondi per rischi e oneri

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

(euro/migliaia)
Contenziosi
legali
Garanzia
prodotti
Indennità
suppletiva di
clientela
Riorganizzazione
aziendale
Oneri e rischi
diversi
Totale
Quota non corrente 14.204 31.505 26 12.553 58.288
Quota corrente 844 7.186 2.026 4.208 14.264
1.1.2021 15.048 38.691 26 2.026 16.761 72.552
Aggregazioni aziendali 653 1.853 2.506
Accantonamenti 26.934 12.881 113 39.928
Utilizzi (24.647) (6.863) (806) (100) (32.416)
Assorbimenti (283) (1.352) (1.716) (3.351)
Altre variazioni (3) (1) 224 220
Differenze cambio 61 257 60 104 482
30.06.2021 17.766 43.611 26 1.279 17.239 79.921
Quota non corrente 16.228 33.766 26 14.511 64.531
Quota corrente 1.538 9.845 1.279 2.728 15.390

Gli Accantonamenti al fondo per contenziosi legali includono principalmente: i) gli stanziamenti cautelativi collegati alle pretese risarcitorie derivanti dall'esposizione all'amianto intentate da parte di ex-dipendenti, autorità o terzi; ii) altri stanziamenti residui relativi ai contenziosi legali per cause lavoro, fornitori ed altre cause legali. Gli utilizzi del fondo per contenziosi legali si riferiscono principalmente ai risarcimenti relativi ai contenziosi derivanti dall'esposizione all'amianto intentati da parte dei dipendenti, autorità o terzi.

Il fondo Garanzia prodotti rappresenta l'accantonamento a fronte di oneri stimati in relazione all'espletamento di lavori in garanzia, contrattualmente dovuti, relativi a navi consegnate. Il periodo di garanzia si riferisce normalmente a 1 o 2 anni successivi alla consegna.

Nel fondo Riorganizzazione aziendale sono stati accantonati in precedenti esercizi i costi relativi ai programmi di riorganizzazione avviati da VARD nei cantieri norvegesi. Gli utilizzi sono principalmente relativi alla chiusura dei cantieri di Aukra e di Brevik.

I fondi Oneri e rischi diversi includono i fondi a copertura dei rischi di bonifiche ambientali (euro 5.518 migliaia), gli stanziamenti a fronte dei rischi per controversie di varia natura, prevalentemente contrattuale, tecnica e fiscale, che possono risolversi, giudizialmente o transattivamente, con oneri a carico del Gruppo. Per ulteriori informazioni si rimanda a quanto riportato nella Nota 30.

Nota 20 - Fondi benefici a dipendenti

La movimentazione della voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

Il saldo al 30 giugno 2021 di euro 59.641 migliaia è essenzialmente costituito dal TFR delle società italiane del Gruppo (pari a euro 59.558 migliaia).

L'importo del TFR iscritto in bilancio è oggetto di un calcolo attuariale secondo il metodo della proiezione unitaria del credito, utilizzando per l'attualizzazione un tasso di interesse che rifletta il rendimento di mercato di titoli con scadenza coerente con quella attesa dell'obbligazione. Le ipotesi adottate sono in linea con quelle utilizzate per il bilancio al 31 dicembre 2020 con il solo adeguamento del tasso di attualizzazione alla rilevazione di fine giugno 2021 a 0,79% (0,34% al 31 dicembre 2020).

30.06.2021 31.12.2020
Saldo iniziale 59.692 60.066
Aggregazioni aziendali 2.697 270
Interessi sull'obbligazione 442 540
(Utili) /Perdite attuariali (1.655) 575
Utilizzi per indennità corrisposte e per anticipazioni (1.622) (2.467)
Trasferimenti di personale e altri movimenti 87 708
Differenze cambio
Saldo finale 59.641 59.692
Attività a servizio dei piani (5) (5)
Saldo finale 59.636 59.687
(euro/migliaia)

Nota 21 - Passività finanziarie non correnti

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

Al 30 giugno 2021, sono stati riclassificati da quota non corrente a quota corrente euro 63 milioni di finanziamenti da banche in scadenza nei prossimi 12 mesi.

Si segnala l'assenza di clausole di covenant incluse nei contratti di finanziamento del Gruppo. La voce Debiti finanziari per leasing IFRS 16 – quota non corrente – si riferisce alla quota non corrente della passività finanziaria per canoni a scadere relativi a contratti di leasing rientranti nell'ambito di applicazione del principio IFRS 16. Si rimanda alla Nota 6 per il dettaglio relativo ai Diritti d'uso collegati. La voce Fair Value opzioni su partecipazioni si riferisce all'opzione verso i soci di minoranza del Gruppo Fincantieri NexTech.

La voce Derivati passivi rappresenta il fair value alla data di riferimento del bilancio dei derivati con scadenza oltre 12 mesi (Livello 2), che per euro 4.666 migliaia sono relativi a Interest Rate Swap, a copertura di finanziamenti, mentre per la parte residuale sono relativi a derivati con finalità di copertura sul rischio cambio. La riduzione del saldo è principalmente riconducibile al rafforzamento della Corona norvegese nei confronti dell'Euro che ha impattato positivamente il valore di alcuni derivati negoziati dalla controllata VARD e al miglioramento del fair value degli Interest Rate Swap, a copertura di finanziamenti, per effetto delle aspettative di incremento dei tassi d'interesse nell'area Euro. La voce altri debiti verso altri finanziatori è composta principalmente dal debito nei confronti di Esseti – Sistemi e Tecnologie Holding S.r.l. per il pagamento rateizzato di parte delle quote azionarie della controllata Fincantieri NexTech S.p.A. acquisite nel 2020 e dal debito residuo dovuto a seguito dell'acquisto del ramo d'azienda INSO.

Nota 22 - Altre passività non correnti

La voce in oggetto è dettagliata come segue:

La voce Contributi in conto capitale risulta costituita principalmente dai risconti sui contributi in conto impianti e sui contributi per l'innovazione che negli anni successivi saranno accreditati a Conto economico con il progredire degli ammortamenti. L'incremento è riconducibile alle controllate Isotta Fraschini Motori e Marinette Marine Corporation. La voce Altre passività include, per euro 4.693 migliaia, i debiti verso altri percipienti iscritti a fronte del credito verso il Ministero della Difesa iracheno.

(euro/migliaia)
30.06.2021 31.12.2020
Finanziamenti da banche - quota non corrente 1.970.338 2.031.822
Altri debiti verso altri finanziatori 31.518 20.443
Debiti finanziari per leasing IFRS 16 – quota non corrente 92.320 72.180
Fair Value opzioni su partecipazioni 8.772 8.862
Derivati passivi 9.544 26.344
Totale passività finanziarie non correnti 2.112.492 2.159.651
Totale altre passività non correnti 46.176 30.251
Firm commitments 2.003 1.901
Altre passività 4.935 4.961
Contributi in conto capitale 39.238 23.389
30.06.2021 31.12.2020
(euro/migliaia)

-

-

Nota 23 - Debiti commerciali e altre passività correnti

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

La riduzione dei Debiti verso fornitori rispetto al 31 dicembre 2020 è dovuta principalmente al pagamento del debito iscritto a fine 2020 per il riacquisto di due unità FREMM dalla controllata Orizzonte Sistemi Navali successivamente rivendute da Fincantieri al cliente finale.

La voce Debiti verso fornitori per reverse factoring accoglie i debiti ceduti a società di factoring da parte dei fornitori. Tali debiti sono classificati all'interno della voce "Debiti commerciali e altre passività correnti" in quanto relativi ad obbligazioni corrispondenti alla fornitura di beni e servizi utilizzati nel normale ciclo operativo. La cessione è concordata con il fornitore e prevede l'eventuale possibilità per quest'ultimo di concedere ulteriori dilazioni sia di natura onerosa che non onerosa. Con riferimento alla rappresentazione nel Rendiconto Finanziario si precisa che i flussi monetari relativi a tali transazioni sono ricompresi nel Flusso monetario netto da attività d'esercizio descritto alla Nota 31.

La voce Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale si riferisce al debito per contributi, a carico dell'Azienda e dei dipendenti, dovuti all'INPS, attinenti le retribuzioni del mese di giugno, e per contributi sugli accertamenti di fine periodo.

La voce Altri debiti verso il personale per retribuzioni differite accoglie al 30 giugno 2021 gli effetti degli stanziamenti effettuati per ferie non godute e retribuzioni differite.

La voce Altri debiti accoglie i debiti verso l'Erario per ritenute IRPEF da versare e i debiti verso creditori diversi per premi assicurativi, per contributi alla ricerca ricevuti a titolo di anticipo, per quote da versare a fondi di previdenza complementare dei dipendenti, per depositi cauzionali e per passività diverse relative a vertenze in fase di liquidazione.

La voce Firm commitments si riferisce al fair value dell'elemento coperto, rappresentato dai contratti di costruzione denominati in valuta non funzionale soggetti a rischio di cambio, e oggetto di una relazione di copertura in fair value hedge utilizzata dal gruppo VARD.

30.06.2021 31.12.2020
Debiti verso fornitori 1.666.633 1.894.356
Debiti verso fornitori per reverse factoring 595.255 466.341
Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale 64.123 45.324
Altri debiti vs personale per retribuzioni differite 126.874 99.096
Altri debiti 103.428 101.894
Altri debiti verso Controllante 150 100
Debiti per imposte indirette 11.858 10.566
Firm commitments 443 5.477
Ratei diversi passivi 3.495 1.459
Risconti diversi passivi 5.546 4.368
Totale debiti commerciali e altre passività correnti 2.577.805 2.628.981

(euro/migliaia)

Nota 24 - Passività finanziarie correnti

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

Al 30 giugno 2021 la voce Finanziamenti da banche – construction loans, include l'utilizzo di euro 1.090 milioni di construction loans da parte di FINCANTIERI S.p.A. e per euro 188 milioni da parte del gruppo VARD. La variazione rispetto al 31 dicembre 2020 è da ricondursi principalmente alle dinamiche tipiche del capitale circolante relativo alla costruzione di navi da crociera. Al 30 giugno 2021 il Gruppo poteva contare su affidamenti per construction financing pari a circa euro 1.717 milioni (euro 1.583 milioni al 31 dicembre 2020). Al 30 giugno 2021, la voce Altre passività finanziarie a breve verso banche, si riferisce per euro 188 milioni di linee uncommitted, di cui euro 100 milioni utilizzati dalla Capogruppo. Al 30 giugno 2021 risultano inoltre utilizzati euro 153 milioni di Commercial Paper emessi nell'ambito del programma Euro-Commercial Paper Step Label, strutturato a fine 2017, per l'emissione di titoli a breve termine unsecured. L'importo massimo dei titoli emettibili nell'ambito di tale programma è pari a euro 500 milioni. La voce "Fair value opzioni su partecipazioni" (Livello 3), pari a euro 22.046 migliaia (euro 21.351 migliaia al 31 dicembre 2020), si riferisce all'opzione verso i soci di minoranza del Gruppo americano FMG, il cui incremento rispetto al 2020 è da imputare all'effetto positivo della conversione del saldo espresso in valuta. La voce Derivati passivi rappresenta il fair value alla data di riferimento del bilancio degli strumenti finanziari derivati ed è stato calcolato considerando i parametri di mercato ed utilizzando modelli di valutazione ampiamente diffusi in ambito finanziario (Livello 2). Per euro 6.273 migliaia sono relativi a Interest Rate Swap a copertura di finanziamenti, mentre per la parte residuale a derivati con finalità di copertura sul rischio cambio.

(euro/migliaia)
30.06.2021 31.12.2020
Debiti per obbligazioni emesse e commercial paper 152.700 100.200
Finanziamenti da banche – quota corrente 127.771 119.176
Finanziamenti da Banca BIIS – quota corrente 131
Finanziamenti da banche – construction loans 1.278.106 1.325.342
Altre passività finanziarie a breve verso banche 188.289 129.681
Altri debiti verso altri finanziatori – quota corrente 9.428 1.604
Debiti a vista verso banche 8.631
Debiti verso società a controllo congiunto 1.829 1.679
Debiti verso imprese collegate
Debiti finanziari per leasing IFRS 16 – quota corrente 14.939 14.490
Fair Value opzioni su partecipazioni 22.046 21.351
Derivati passivi 28.937 29.202
Ratei e risconti per interessi passivi 2.883 3.202
Totale debiti e passività finanziarie correnti 1.835.559 1.746.058

Nota 26 - Costi operativi

Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi

La voce acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi risulta dettagliabile come segue:

La voce Godimento beni di terzi include prevalentemente i costi relativi ai contratti di lease a breve termine e in via residuale contratti di lease in cui l'attività sottostante è di modesto valore. La voce Costi diversi di gestione include minusvalenze da realizzo di attività non correnti per euro 947 migliaia (euro 544 migliaia al 30 giugno 2020).

L'incremento del costo delle materie prime rispecchia l'aumento dei livelli di produzione e, in minima misura, la dinamica dei prezzi che ha mostrato un andamento al rialzo, in particolare con riferimento ad alcuni materiali primari.

Nota 25 - Ricavi e proventi

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

I Ricavi della gestione sono prevalentemente derivanti da obbligazioni contrattuali soddisfatte "over time", ossia con l'avanzamento graduale delle attività.

I Ricavi e proventi del primo semestre 2021 pari ad euro 3.251 milioni registrano un incremento del 37,2% rispetto allo stesso periodo del 2020. L'incremento dei ricavi rispecchia la piena ripresa delle attività produttive nei cantieri italiani del Gruppo che hanno recuperato i volumi persi nel 2020 a seguito del fermo produttivo indotto dal COVID-19. Si rimanda alla Nota 32 per maggiori dettagli relativi all'informativa di settore.

(euro/migliaia)
30.06.2021 30.06.2020
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 1.812.245 2.254.638
Variazione dei lavori in corso su ordinazione 1.401.560 68.383
Ricavi della gestione 3.213.805 2.323.021
Plusvalenze da alienazione 321 48
Ricavi e proventi diversi 32.328 42.630
Contributi da Stato ed Enti Pubblici 4.536 3.716
Altri ricavi e proventi 37.185 46.394
Totale ricavi e proventi 3.250.990 2.369.415

Il costo del personale rappresenta l'onere totale sostenuto per il personale dipendente; è comprensivo delle retribuzioni, dei relativi oneri sociali e previdenziali a carico del Gruppo, delle liberalità e delle spese di trasferta forfettarie. Nel primo semestre 2020, tali costi erano inferiori grazie anche al ricorso agli ammortizzatori sociali di cui si è avvalso il Gruppo, a causa dell'emergenza sanitaria da COVID-19.

(euro/migliaia)
30.06.2021 30.06.2020
Costo del personale:
- salari e stipendi (410.152) (357.863)
- oneri sociali (109.955) (92.261)
- costi per piani a contribuzione definita (20.143) (18.138)
- costi per piani a benefici definiti
- altri costi del personale (15.486) (12.860)
Costi capitalizzati su immobilizzazioni 3.890 3.020
Totale costo del personale (551.846) (478.102)

Costo del personale

(euro/migliaia)
30.06.2021 30.06.2020
Materie prime sussidiarie e di consumo (1.834.274) (1.215.888)
Servizi (610.659) (704.998)
Godimento beni di terzi (17.155) (16.797)
Variazione delle rimanenze di materie prime sussidiarie e di consumo (8.284) 103.153
Variazione delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione (5.604) 907
Costi diversi di gestione (18.233) (36.310)
Costi per materiali e servizi capitalizzati su immobilizzazioni 1.672 7.224
Totale acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi (2.492.537) (1.862.709)

Ammortamenti e svalutazioni e accantonamenti

Il dettaglio degli ammortamenti e svalutazioni è riportato nei prospetti di cui alle Note 5, 6 e 7. Il dettaglio degli accantonamenti è riportato nei prospetti di cui alle Note 10, 14 e 19.

Nota 27 - Proventi e oneri finanziari

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

La voce Oneri da operazioni di finanza derivata include principalmente i costi finanziari relativi ai derivati negoziati a copertura delle commesse in dollari americani della Capogruppo (contabilizzati in cash flow hedge e riversati a Conto economico al manifestarsi dell'avanzamento dell'operazione oggetto della copertura) ed in euro della controllata VARD, nonché l'onere finanziario relativo alle coperture del rischio tasso su finanziamenti a medio lungo termine.

Le voci utili e perdite su cambi comprendono principalmente gli effetti a conto economico dell'andamento del Real brasiliano nei confronti del Dollaro americano e della Corona norvegese rispetto all'Euro. Gli oneri finanziari includono svalutazioni di crediti finanziari in essere determinate sulla base del modello dell'expected credit loss introdotto con l'IFRS 9.

30.06.2021 30.06.2020
Proventi finanziari
Interessi e commissioni da società a controllo congiunto e collegate 394 379
Interessi e commissioni da banche e altri proventi 7.229 2.718
Proventi da operazioni di finanza derivata 90
Interessi e altri proventi da attività finanziarie 1.990
Utili su cambi 31.771 23.539
Totale proventi finanziari 41.474 26.636
Oneri finanziari
Interessi e commissioni a società a controllo congiunto (13) (7)
Interessi e commissioni a controllanti (9) (99)
Oneri da operazioni di finanza derivata (14.364) (22.981)
Oneri finanziari non realizzati - delta fair value
Interessi su fondo benefici a dipendenti (88) (198)
Interessi e commissioni su obbligazioni emesse e commercial papers (1.141) (163)
Interessi e commissioni su construction loans (9.317) (8.225)
Interessi e commissioni a banche e altri oneri (27.785) (23.003)
Interessi e commissioni passive da parti correlate (1.217) (1.261)
Interessi passivi su leasing IFRS 16 (1.260) (1.561)
Svalutazione crediti finanziari IFRS 9 (14.651) (5.116)
Perdite su cambi (17.096) (29.979)
Totale oneri finanziari (86.941) (92.593)
Totale proventi e oneri finanziari (45.467) (65.957)

(euro/migliaia)

30.06.2021 30.06.2020
Ammortamenti:
- ammortamento attività immateriali (36.034) (28.644)
- ammortamenti diritti d'uso (8.952) (8.140)
- ammortamento immobili, impianti e macchinari (51.383) (44.302)
Svalutazioni:
- svalutazione avviamento (65)
- svalutazione attività immateriali (12) (11)
- svalutazione immobili, impianti e macchinari (25) (21)
- chiusura contratti di lease
- assorbimento impairment imm. mat.
Totale ammortamenti e svalutazioni (96.406) (81.183)
Accantonamenti:
- svalutazione crediti (3.825) (173)
- accantonamenti per rischi e oneri (40.236) (28.486)
- assorbimento fondi rischi e svalutazione 3.348 717
Totale accantonamenti (40.713) (27.942)
(euro/migliaia)

Personale dipendente

Al 30 giugno 2021 il numero di dipendenti del Gruppo Fincantieri risulta così distribuito:

30.06.2021 30.06.2020
Occupazione a fine periodo:
Totale a fine periodo 20.784 19.668
- di cui Italia 10.336 9.522
- di cui Capogruppo 8.705 8.396
- di cui VARD 8.127 8.049
Occupazione media retribuita 20.589 19.609
- di cui Italia 9.895 9.353
- di cui Capogruppo 8.572 8.296
- di cui VARD 8.082 8.199
(numero)

Nota 28 - Proventi e oneri da partecipazioni

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

La voce Proventi da acquisizione per euro 13.833 migliaia si riferisce al provento derivante dall'acquisizione del Gruppo INSO (si veda quanto riportato nella Nota 34). Tale utile emerge dal confronto tra il corrispettivo contrattuale e il valore delle attività e delle passività acquisite valutate al loro valore contabile dopo aver proceduto ad allineare i dati ai principi contabili del Gruppo Fincantieri. Si precisa che alla data di redazione del presente Bilancio Semestrale Consolidato Abbreviato il processo di allocazione del corrispettivo pagato risulta ancora in corso, e pertanto da ritenersi provvisorio, e verrà completato nei prossimi mesi come consentito dall'IFRS 3.

Le perdite da partecipazioni valutate a Patrimonio netto, pari a euro 14.364 migliaia, si riferiscono principalmente alla quota parte del risultato d'esercizio di competenza del Gruppo di alcune società collegate e Joint venture. Per ulteriori dettagli sulla movimentazione delle partecipazioni si rimanda alla Nota 8.

Nota 29 - Imposte

Le imposte sul reddito sono state calcolate sulla base del risultato del periodo. Il saldo al 30 giugno 2021 è composto per euro 26.215 migliaia dal saldo delle imposte correnti legato principalmente all'incremento del reddito imponibile del gruppo e conseguentemente della base imponibile IRAP, e per euro 9.345 migliaia dal saldo positivo relativo alle imposte differite.

Relativamente all'andamento delle imposte differite si rimanda a quanto riportato alla Nota 11.

(euro/migliaia)
30.06.2021 30.06.2020
PROVENTI
Dividendi da società collegate
Dividendi da altre società 732
Proventi da acquisizione 13.833
Proventi da valutazione al fair value 657
Totale proventi 14.490 732
ONERI
Perdite da svalutazione partecipazioni 60
Perdite da dismissione di partecipazioni 821
Totale oneri 60 821
Proventi/(oneri) su partecipazioni 14.430 (89)
Utili/(perdite) di partecipate valutate a patrimonio netto
Utili 151
Perdite (14.364) (2.628)
Quote di utile/(perdita) di partecipate valutate a patrimonio netto (14.364) (2.477)
Totale proventi e oneri da partecipazioni 66 (2.566)

Nota 30 - Altre informazioni

Posizione finanziaria netta

Al fine di adempiere alla comunicazione Consob n. DEM/6064293/2006 la tabella seguente riporta la Posizione finanziaria netta ESMA. Lo schema e l'informativa di seguito riportata sono stati adeguati al fine di riflettere gli aggiornamenti riportati nel documento ESMA 32-382-1138 del 4 marzo 2021.

Il Debito finanziario corrente e non corrente include i soli derivati relativi alle coperture su tali poste (rispettivamente euro 6.273 migliaia ed euro 4.666 migliaia al 30 giugno 2021 ed euro 5.025 migliaia ed euro 9.357 migliaia al 31 dicembre 2020). Per i derivati passivi non inclusi nello schema sopra si rimanda alle Note 21 e 24. Con riferimento all'indebitamento indiretto e/o sottoposto a condizioni non riflessi nello schema si rimanda: i) per agli accantonamenti rilevati in bilancio alla Nota 19 e alla Nota 20; ii) alla Nota 25 per i debiti per reverse factoring (pari ad euro 595.255 migliaia al 30 giugno 2021); iii) alle Note 21 e 24 per il fair value per opzioni su partecipazioni (di cui euro 22.046 migliaia iscritti alla voce Passività finanziarie correnti e euro 8.734 migliaia alla voce Passività finanziarie non correnti). Infine gli impegni relativi a contratti di locazione non rilevati come passività nel bilancio in quanto non ricadono nell'ambito dell'IFRS 16 sono pari a euro 7 milioni al 30 giugno 2021. La tabella seguente riporta la riconciliazione tra la Posizione finanziaria netta ESMA e la Posizione finanziaria netta monitorata dal Gruppo.

30.06.2021 31.12.2020
A. Disponibilità liquide 799.453 1.274.642
B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide - -
C. Altre attività finanziarie correnti 65.015 75.986
- di cui parti correlate 3.439 1.418
D. Liquidità (A)+(B)+(C) 864.468 1.350.628
E. Debito finanziario corrente
(inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente)
(1.652.014) (1.576.692)
- di cui parti correlate (204.068) (111.391)
- di cui Construction loans (1.278.106) (1.325.342)
- di cui Strumenti di debito parte corrente (152.700) (100.200)
F. Parte corrente del debito finanziario non corrente (138.835) (123.437)
- di cui parti correlate (9.636) (9.636)
G. Indebitamento finanziario corrente (E)+(F) (1.790.849) (1.700.399)
H. Indebitamento finanziario corrente netto (D)+(G) (926.381) (349.771)
I. Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di debito) (2.098.880) (2.133.802)
- di cui parti correlate (15.947) (20.772)
J. Strumenti di debito - -
K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti - -
L. Indebitamento finanziario non corrente (I)+(J)+(K) (2.098.880) (2.133.802)
M. Totale indebitamento finanziario netto (H)+(L) (3.025.261) (2.483.573)
(euro/migliaia)
30.06.2021 31.12.2020
Posizione finanziaria netta ESMA (3.025.261) (2.483.573)
Crediti finanziari non correnti 130.533 96.282
Construction loans 1.278.106 1.325.342
Posizione finanziaria netta monitorata dal Gruppo (1.616.622) (1.061.949)

(euro/migliaia)

Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

Con riferimento a quanto previsto dalla Delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006 al 30 giugno 2021 non si segnalano eventi e/o operazioni significative non ricorrenti.

Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Ai sensi della comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del primo semestre del 2021 non sono state concluse operazioni atipiche e/o inusuali.

Rapporti con parti correlate

Le operazioni infragruppo, quelle con CDP Industria S.p.A. e sue controllate, con Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. e sue controllate, con le controllate del MEF e, in genere, con le altre parti correlate non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nell'ordinario corso delle attività del Gruppo Fincantieri ed essendo realizzate in ogni caso secondo logiche di mercato.

Le operazioni sono dettagliate nelle tabelle che seguono.

BILANCIO CONSOLIDATO INTERMEDIO

Situazione patrimoniale - Finanziaria consolidata

31.12.2020
Crediti
finanziari
non
correnti
Crediti
finanziari
correnti
Acconti* Crediti
commerciali
e altre attività
non correnti
Crediti
commerciali
e altre attività
correnti
Debiti
finanziari non
correnti
Debiti
finanziari
correnti
Debiti
commerciali
e altre
passività
correnti
CASSA DEPOSITI E PRESTITI S.p.A. 35.915 (20.772) (109.636) (143)
TOTALE SOCIETÀ CONTROLLANTE - - - - 35.915 (20.772) (109.636) (143)
ORIZZONTE SISTEMI NAVALI S.p.A. 49.500 56.805 (1.686) (265.145)
UNIFER NAVALE S.r.l. 1.491 (587)
CSSC - FINCANTIERI CRUISE
INDUSTRY DEVELOPMENT Ltd.
22.000 1.024 2.466 (383)
ETIHAD SHIP BUILDING LLC 6.344 (240)
CONSORZIO F.S.B. 19 (51)
BUSBAR4F S.c.a.r.l. 1.547 602 (1.155)
FINCANTIERI CLEA BUILDINGS 2.451 (2.169)
S.c.a.r.l.
PERGENOVA S.c.p.a. 34.288 (3.511)
ISSEL MIDDLE EAST
INFORMATION TECNOLOGY
CONSULTANCY LLC
4 (17)
NAVIRIS S.p.A. 3.507
4TCC1 S.c.a.r.l. 1.596 76 (290)
TOTALE CONTROLLO CONGIUNTO 22.000 1.028 52.643 - 108.049 - (1.703) (273.531)
GRUPPO PSC 7.336 132 (9.054)
CENTRO SERVIZI NAVALI S.p.A. 1.447 (1.040)
OLYMPIC CHALLENGER KS 669 1
BREVIK TECHNOLOGY AS 165
MØKSTER SUPPLY KS
DOF ICEMAN AS 3.784 (10)
CSS DESIGN 628
ISLAND DILIGENCE AS 4.881
DECOMAR S.p.A. 5.117
CASTOR DRILLING SOLUTIONS AS 390
OLYMPIC GREEN ENERGY KS 2
ISLAND OFFSHORE XII SHIP AS 12.121
BRIDGE EIENDOM AS (1)
ISLAND VICTORY AS 3.428
TOTALE COLLEGATE 30.165 390 7.336 628 1.572 - - (10.095)
SACE FCT
SACE S.p.A. (11)
TERNA RETE ITALIA S.p.A. (14)
VALVITALIA S.p.A. 1.083 6 (2.008)
FONDO PENSIONE COMP. PER
I DIRIGENTI DELLA SOCIETÀ
FINCANTIERI S.p.A.
(1.408)
F.DO NAZ. PENS.COMPL. COMETA (4.067)
SOLIDARIETÀ VENETO FONDO
PENSIONE
(106)
ACAM CLIENTI S.p.A.
HORIZON S.a.S. (1)
TOTALE GRUPPO CDP - - 1.083 - 6 - - (7.615)
GRUPPO LEONARDO 155.153 2.217 (18.427)
GRUPPO ENI 99 (68)
GRUPPO ENEL 141
SOCIETÀ CONTROLLATE DAL MEF 43 (77)
TOTALE PARTI CORRELATE 52.165 1.418 216.215 628 148.042 (20.772) (111.339) (309.956)
TOTALE VOCE DI BILANCIO 99.985 85.391 499.042 26.941 983.390 (2.159.651) (1.746.058) (2.628.980)
52% 2% 43% 2% 15% 1% 6% 12%
Incidenza % sulla voce di bilancio

(euro/migliaia)

* La voce Acconti è inclusa nelle rimanenze di magazzino, come dettagliato in Nota 12.

Situazione patrimoniale - Finanziaria consolidata

(euro/migliaia)
30.06.2021
Crediti Crediti Crediti Debiti
finanziari Crediti commerciali commerciali Debiti Debiti commerciali e
non finanziari e altre attività e altre attività finanziari non finanziari altre passività
correnti correnti Acconti* non correnti correnti correnti correnti correnti
CASSA DEPOSITI E PRESTITI S.p.A. 22.428 (15.952) (209.636) (150)
TOTALE SOCIETÀ CONTROLLANTE 22.428 (15.952) (209.636) (150)
ORIZZONTE SISTEMI NAVALI S.p.A. 56.343 (1.825) (24.064)
UNIFER NAVALE S.r.l. 1.491 (5)
CSSC - FINCANTIERI CRUISE
INDUSTRY DEVELOPMENT Ltd.
22.000 1.356 1.763 (153)
ETIHAD SHIP BUILDING LLC 6.124 (252)
CONSORZIO F.S.B. (32)
BUSBAR4F S.c.a.r.l. 956 597 (1.246)
FINCANTIERI CLEA BUILDINGS S.c.a.r.l. 1.315 (41)
PERGENOVA S.c.p.a. 17.449 (9.793)
ISSEL MIDDLE EAST INFORMATION
TECNOLOGY CONSULTANCY LLC
4 (17)
NAVIRIS S.p.A. 1.500 186
4TCC1 S.c.a.r.l. 1.324 61 (394)
NUOVO SANTA CHIARA HOSPITAL S.c.a.r.l 4.161 (2.492)
VIMERCATE SALUTE GESTIONI S.c.a.r.l 6.962 (8.308)
ENERGETIKA S.c.a.r.l. 1 (17)
TOTALE CONTROLLO CONGIUNTO 22.000 2.860 2.280 - 96.421 - (1.842) (46.765)
GRUPPO PSC 4.874 148 (10.092)
CENTRO SERVIZI NAVALI S.p.A. (14) (156)
OLYMPIC CHALLENGER KS
BREVIK TECHNOLOGY AS
MØKSTER SUPPLY KS
172 2
DOF ICEMAN AS 146
CSS DESIGN 653
ISLAND DILIGENCE AS 5.070
DECOMAR S.p.A. 5.179
CASTOR DRILLING SOLUTIONS AS 401
OLYMPIC GREEN ENERGY KS
ISLAND OFFSHORE XII SHIP AS 12.107
BRIDGE EIENDOM AS (1)
ISLAND VICTORY AS
CITTÀ SALUTE RICERCA MILANO S.p.A.
3.424 20
BIOTECA S.c.a.r.l 7 37
N.O.T.E GESTIONI S.c.a.r.l 4.705 (6.203)
NORD OVEST TOSCANA ENERGIA S.r.l. 4.928 (221)
S.ENE.CA GESTIONE S.c.a.r.l. 1.021 (1.175)
HOSPITAL BUILDING TECHNOLOGIES S.c.a.r.l. 4 3.440 (76)
TOTALE COLLEGATE 26.109 401 4.874 653 14.250 - - (17.887)
SACE FCT
SACE S.p.A. (11)
TERNA RETE ITALIA S.p.A. (38)
VALVITALIA S.p.A. 1.660 7 (741)
FONDO PENSIONE COMP. PER I DIRIGENTI
DELLA SOCIETÀ FINCANTIERI S.p.A.
(2.758)
F.DO NAZ. PENS.COMPL. COMETA (4.022)
SOLIDARIETÀ VENETO FONDO PENSIONE (106)
ACAM CLIENTI S.p.A.
SNAM S.p.A.
SIA S.p.A.
TOTALE GRUPPO CDP - - 1.660 - 7 - - (7.676)
GRUPPO LEONARDO 132.036 1.296 (73.580)
GRUPPO ENI 452 (142)
GRUPPO ENEL
SOCIETA' CONTROLLATE DAL MEF
3
(13)
2
(86)
TOTALE PARTI CORRELATE 48.109 3.261 140.850 653 134.844 (15.952) (211.478) (146.284)
TOTALE VOCE DI BILANCIO 138.501 71.335 451.091 26.625 1.712.993 (2.112.492) (1.835.559) (2.577.805)
Incidenza % sulla voce di bilancio 35% 5% 31% 2% 8% 1% 12% 6%

* La voce Acconti è inclusa nelle rimanenze di magazzino, come dettagliato in Nota 12.

Conto economico

30.06.2020
Ricavi
della gestione
Altri ricavi
e proventi
Acquisti
e prestazioni
di servizi
e costi diversi Proventi finanziari Oneri finanziari
CASSA DEPOSITI E PRESTITI S.p.A. 79 (50)
TOTALE SOCIETÀ CONTROLLANTE - 79 (50) - -
ORIZZONTE SISTEMI NAVALI S.p.A. 36.981 277 (575) (7)
UNIFER NAVALE S.r.l. 5 (4.230)
CSSC - FINCANTIERI CRUISE INDUSTRY
DEVELOPMENT Ltd.
4.238 1.456 332
ETIHAD SHIP BUILDING LLC 125 76 (35)
CONSORZIO F.S.B. 23 110 (127)
BUSBAR4F S.c.a.r.l. 410 (513)
FINCANTIERI CLEA BUILDINGS S.c.a.r.l. 3 (1.020)
PERGENOVA S.c.p.a. 32.859 3.087 (14.367)
ISSEL MIDDLE EAST INFORMATION TECNOLOGY
CONSULTANCY LLC
NAVIRIS S.p.A. 92 301
4TCC1 S.c.a.r.l.
TOTALE CONTROLLO CONGIUNTO 74.318 5.725 (20.867) 332 (7)
GRUPPO PSC 187 (9.544)
CENTRO SERVIZI NAVALI S.p.A 20 257 (1.649)
ISLAND DILIGENCE AS (72)
DECOMAR S.p.A. (508) 47
TOTALE COLLEGATE 20 444 (11.701) 47 (72)
SACE FCT 36 (96)
SACE S.p.A. (1.165)
GRUPPO TERNA. (20)
VALVITALIA S.P.A. 34 (3.766)
ACAM CLIENTI S.P.A.
SIA S.p.A. (3)
TOTALE GRUPPO CDP - 70 (3.789) - (1.261)
GRUPPO LEONARDO 59 1.511 (37.659)
GRUPPO ENI 872 36 (577)
GRUPPO ENEL 71 (1)
SOCIETA' CONTROLLATE DAL MEF 25 (16)
TOTALE PARTI CORRELATE 75.269 7.961 (74.660) 379 (1.340)
TOTALE VOCE DI BILANCIO 2.323.021 46.394 (1.862.709) 26.636 (92.593)
Incidenza % sulla voce di bilancio 3% 17% 4% 1% 1%

(euro/migliaia)

Conto economico

30.06.2021
Ricavi
della gestione
Altri ricavi
e proventi
Acquisti
e prestazioni
di servizi
e costi diversi Proventi finanziari Oneri finanziari
CASSA DEPOSITI E PRESTITI S.p.A. 77 (50)
TOTALE SOCIETÀ CONTROLLANTE - 77 (50) - -
ORIZZONTE SISTEMI NAVALI S.p.A. 488.675 401 (226.518) (13)
UNIFER NAVALE S.r.l. (2.173)
CSSC - FINCANTIERI CRUISE INDUSTRY
DEVELOPMENT Ltd.
1.329 1.851 332
ETIHAD SHIP BUILDING LLC 99 (22)
CONSORZIO F.S.B. 23 118 (138)
BUSBAR4F S.c.a.r.l. 166 (962)
FINCANTIERI CLEA BUILDINGS S.c.a.r.l.
PERGENOVA S.c.p.a. 5.846 40 (8.618)
ISSEL MIDDLE EAST INFORMATION TECNOLOGY
CONSULTANCY LLC
NAVIRIS S.p.A. 611 (290)
4TCC1 S.c.a r.l. 68 (602)
TOTALE CONTROLLO CONGIUNTO 496.484 2.453 (239.033) 332 (13)
GRUPPO PSC 257 (18.175)
CENTRO SERVIZI NAVALI S.p.A 986 (4.246)
ISLAND DILIGENCE AS
DECOMAR S.p.A. (7) 62
TOTALE COLLEGATE - 1.243 (22.428) 62 -
SACE FCT 51 (69)
SACE S.p.A. (1.148)
GRUPPO TERNA (52)
VALVITALIA S.p.A. 6 68 (5.394)
ACAM CLIENTI S.p.A.
SIA S.p.A.
SNAM S.p.A. 33
TOTALE GRUPPO CDP 6 152 (5.446) - (1.217)
GRUPPO LEONARDO 28 1.553 (89.712)
GRUPPO ENI 91 37 (854)
GRUPPO ENEL 40 (14)
SOCIETÀ CONTROLLATE DAL MEF 28 (9)
TOTALE PARTI CORRELATE 496.609 5.583 (357.546) 394 (1.230)
TOTALE VOCE DI BILANCIO 3.213.805 37.185 (2.492.537) 41.474 (86.941)
Incidenza % sulla voce di bilancio 15% 15% 14% 1% 1%

(euro/migliaia)

Nel corso del primo semestre 2021 sono stati sostenuti costi per contributi ricompresi nella voce Costo del personale per euro 1.307 migliaia relativi al Fondo Pensione Complementare per i dirigenti della società FINCANTIERI S.p.A. ed euro 1.121 migliaia al Fondo Nazionale Pensione Complementare Cometa. Le principali relazioni con le parti correlate includono:

  • i rapporti del Gruppo verso Orizzonte Sistemi Navali S.p.A. nascono dall'accordo sottoscritto nel 2006 con la Marina Militare italiana per la produzione della prima tranche del programma "Rinascimento" (o FREMM). Il programma si riferisce alla costruzione di dieci navi per la Marina italiana, programma sviluppato da Orizzonte Sistemi Navali S.p.A. con forniture da parte della Società e delle sue controllate per le attività di progettazione e produzione delle navi. I debiti finanziari verso Orizzonte Sistemi Navali S.p.A. al 30 giugno 2021 sono relativi al conto corrente di corrispondenza che la Orizzonte Sistemi Navali S.p.A. detiene presso la Società in forza del contratto di gestione accentrata della tesoreria. Nel corso del quarto trimestre 2020, si è perfezionato il contratto per la vendita di due unità FREMM, di cui una consegnata a dicembre 2020 e l'altra in consegna nel 2021, alla Marina Militare egiziana. La vendita, effettuata da FINCANTIERI S.p.A., ha visto il trasferimento di due unità del programma FREMM che Orizzonte Sistemi Navali S.p.A. aveva acquisito quale prime contractor per la Marina Militare italiana nell'ambito degli accordi con OCCAR (Organizzazione congiunta per la cooperazione in materia di armamenti). Nel contesto dell'operazione, Orizzonte Sistemi Navali S.p.A. ha ordinato ulteriori due piattaforme per la realizzazione di due nuove unità FREMM da destinare alla Marina Militare italiana nell'ambito del citato programma;
  • i rapporti del Gruppo con la società PERGENOVA, joint venture tra Salini Impregilo e Fincantieri Infrastructure, sono finalizzati alla ricostruzione del ponte sul fiume Polcevera a Genova;
  • i rapporti del Gruppo con la società Naviris nascono in ambito dello studio Middle life upgrade classe Orizzonte. I debiti finanziari sono relativi al finanziamento concesso dalla Capogruppo;
  • i rapporti con la joint venture CSSC FINCANTIERI CRUISE INDUSTRY DEVELOPMENT Ltd. tra Fincantieri e CSSC, prime contractor per la costruzione presso il cantiere cinese del gruppo CSSC di nuove navi da crociera, si riferiscono ad attività di fornitura di servizi specialistici e componentistica a supporto dei cantieri di CSSC;
  • i rapporti del gruppo FINSO con la joint venture NUOVO SANTA CHIARA HOSPITAL S.c.a.r.l, nascono principalmente dalla partecipazione al raggruppamento temporaneo di imprese (RTI), delle quali FINSO fa parte con una quota pari al 50%. La società è stata costituita per l'esecuzione dei lavori di costruzione del nuovo ospedale assegnati dall'Azienda Ospedaliera-Universitaria pisana. Esegue le prestazioni ed i lavori in proprio e/o affidandoli ai propri soci consorziati e/o subappaltandoli a terzi. La società NSCH S.c.a.r.l., pur agendo in nome proprio, opera nell'interesse dei soci consorziati e, data la sua natura consortile e come previsto dallo Statuto Sociale, effettua il ribaltamento dei costi ai propri soci, in proporzione alle loro quote di partecipazione al capitale sociale;
  • i rapporti del Gruppo FINSO con Vimercate Salute Gestioni S.c.a.r.l. (VSG) nascono principalmente dal contratto di affidamento da parte di Vimercate Salute S.p.A., in conformità alla Concessione per la progettazione, costruzione e gestione del nuovo complesso ospedaliero di Vimercate stipulata tra Vimercate Salute S.p.A. e Infrastrutture Lombarde S.p.A. Tale accordo ha per oggetto l'attività coordinata dei soci per l'espletamento dei servizi di supporto non sanitari, la gestione degli spazi a destinazione commerciale ed ogni altra attività di gestione tecnica economica e funzionale;
  • i rapporti del Gruppo FINSO con le proprie collegate nascono principalmente dal contratto di affidamento da parte della società di progetto, in conformità alla Concessione per la progettazione, costruzione e gestione di nuovi complessi ospedalieri;
  • i rapporti con la collegata Centro Servizi Navali si riferiscono principalmente ad attività di officina navale e prefabbricazione;
  • i rapporti del Gruppo verso il gruppo PSC si riferiscono principalmente a fornitura modello chiavi in mano di impianti di condizionamento (ingegneria, fornitura macchine ventilanti, accessori e condotte, loro installazione a bordo, start up e commissioning);
  • i rapporti del Gruppo verso il gruppo LEONARDO sono relativi ad accordi di fornitura e allestimento dei sistemi di combattimento in relazione alla costruzione di navi militari;
  • in relazione ai rapporti con il gruppo ENI nel 2018 è stato perfezionato l'accordo quadro nell'ambito del quale sono stati avviati degli studi per nuove tecnologie legate alla valorizzazione del gas, alcuni dei quali completati. Per il residuo si riferiscono principalmente a cessioni di prodotti e servizi e ad acquisti di carburanti con ENI S.p.A.;
  • costi e ricavi o crediti e debiti verso le altre parti correlate al 30 giugno 2021 si riferiscono principalmente ad attività di prestazioni di servizio o fornitura di beni funzionali al processo produttivo.

Si segnalano inoltre le seguenti operazioni concluse ai sensi dell'art. 13, comma 3, lettera C del Regolamento Consob Parti correlate:

  • un accordo di manleva esportatore sottoscritto da FINCANTIERI S.p.A. a favore di SIMEST S.p.A. quale operazione standard di minore rilevanza.
  • la concessione, nel mese di maggio 2020, da parte di Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. a FINCANTIERI S.p.A., in pool con una primaria banca nazionale, di un construction loans per un importo massimo pari a euro 400 milioni (di cui euro 200 milioni in quota Cassa Depositi e Prestiti S.p.A.), destinato al finanziamento della costruzione di una nave da crociera in consegna a luglio 2021. L'operazione è stata classificata quale standard di maggior rilevanza. Al 30 giugno tale finanziamento era completamente utilizzato.

Nell'ambito delle operazioni standard di maggiore rilevanza si segnala che nel mese di giugno 2021 la controllata Seanergy ha sottoscritto con FINCANTIERI S.p.A. un'offerta che ha come oggetto la fornitura chiavi in mano dell'area catering per un totale di dieci costruzioni nei confronti dell'armatore Viking per un valore complessivo pari a euro 78,6 milioni.

Nell'ambito delle operazioni standard di minore rilevanza, si segnala infine la concessione a FINCANTIERI S.p.A. nel mese di giugno 2019 da parte del Mediocredito Centrale, di una linea di credito revolving della durata di cinque anni a copertura di fabbisogni finanziari per attività ordinarie. Inoltre, nel periodo sono stati riconosciuti dalla Capogruppo compensi agli Amministratori, ai Sindaci, ai Direttori Generali e agli altri Dirigenti con responsabilità strategiche per complessivi euro 5.106 migliaia, di cui euro 2.484 migliaia ricompresi nel costo del lavoro ed euro 2.622 migliaia nei costi per servizi. Si rimanda di seguito per una dettagliata descrizione del piano di incentivazione del management a medio-lungo termine basato su azioni, denominato Performance Share Plan.

RELAZIONE SULL'ANDAMENTO DELLA GESTIONE AL 30 GIUGNO 2021

-

-

Utile/perdita base e diluito per azione

Le assunzioni di fondo per la determinazione degli Utili/Perdite base e diluito per azione, sono le seguenti:

L'utile base per azione è stato determinato dividendo l'utile del periodo di competenza del Gruppo per il numero medio ponderato delle azioni di FINCANTIERI S.p.A. in circolazione nel periodo con l'esclusione delle azioni proprie.

L'utile diluito per azione è stato determinato dividendo l'utile del periodo di competenza del Gruppo per il numero medio ponderato delle azioni di FINCANTIERI S.p.A. in circolazione nel periodo, con l'esclusione delle azioni proprie, incrementate del numero delle azioni che potenzialmente potrebbero essere emesse. Al 30 giugno 2021 le azioni che potenzialmente potrebbero essere emesse riguardano esclusivamente le azioni assegnate a fronte del Performance Share Plan 2016-2018 e del Performance Share Plan 2019-2021 illustrati di seguito.

Piano di incentivazione a medio lungo termine

Performance Share Plan 2016-2018

In data 19 maggio 2017 l'Assemblea dei soci di FINCANTIERI S.p.A. ha approvato il piano di incentivazione del management a medio-lungo termine basato su azioni, denominato Performance Share Plan 2016-2018 (il "Piano") e il relativo Regolamento. Si ricorda che il progetto era stato precedentemente approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 10 novembre 2016.

Il Piano, articolato in tre cicli, ciascuno di durata triennale, prevede l'assegnazione gratuita, a favore dei beneficiari individuati dal Consiglio di Amministrazione, di diritti a ricevere fino a un massimo di 50.000.000 di azioni ordinarie di FINCANTIERI S.p.A. prive di valore nominale in funzione del raggiungimento di specifici obiettivi di performance relativamente ai trienni 2016-2018 (primo ciclo), 2017-2019 (secondo ciclo) e 2018-2020 (terzo ciclo). Tali obiettivi, per tutti e tre i cicli, sono stati identificati nel Total Shareholder Return ("TSR") e nell'EBITDA, in quanto rappresentano criteri oggettivi per misurare la creazione di valore della Società nel lungo periodo. Il Piano prevede per tutti i beneficiari un periodo di maturazione triennale (c.d. periodo di vesting) che intercorre tra la data di assegnazione dei diritti e la data di attribuzione delle azioni ai beneficiari. Pertanto, in caso di raggiungimento degli obiettivi di performance e di soddisfazione delle altre condizioni stabilite dal Regolamento del Piano, le azioni maturate, con riferimento al primo e secondo ciclo sono state attribuite e consegnate rispettivamente entro il 31 luglio 2019 e il 31 luglio 2020, mentre quelle maturate con riferimento al terzo ciclo sono state attribuite e consegnate entro il 31 luglio 2021.

Il piano di incentivazione prevede altresì un periodo di indisponibilità (c.d. periodo di lock-up) per una porzione delle azioni eventualmente consegnata ai beneficiari membri del Consiglio di Amministrazione o Dirigenti con responsabilità strategiche della Società.

Con riferimento al primo ciclo di Piano, sono stati assegnati ai beneficiari, individuati dal Consiglio di

Utile/(Perdita) diluito per azione euro 0,00335 (0,07894)
Utile/(Perdita) base per azione euro 0,00338 (0,07950)
Media ponderata delle azioni in circolazione ai fini
del calcolo dell'Utile/(Perdita) diluito per azione
numero 1.713.080.126 1.704.344.303
Media ponderata delle azioni in circolazione ai fini
del calcolo dell'Utile/(Perdita) base per azione
numero 1.695.110.919 1.692.425.057
Utile/(Perdita) di pertinenza della Capogruppo euro/migliaia 5.737 (134.542)
Utile/(Perdita) base/diluito per azione
30.06.2021 30.06.2020

Amministrazione del 15 dicembre 2016, n. 9.101.544 azioni ordinarie di FINCANTIERI S.p.A.; per quanto riguarda il secondo ciclo di Piano sono stati assegnati ai beneficiari, individuati dal Consiglio di Amministrazione del 25 luglio 2017, n. 4.170.706 azioni di FINCANTIERI S.p.A. e, infine, con riferimento al terzo e ultimo ciclo di Piano, sono stati assegnati ai beneficiari, individuati dal Consiglio di Amministrazione del 22 giugno 2018, n. 3.604.691 azioni della Capogruppo.

Gli obiettivi di performance economici e finanziari sono composti da due componenti:

  • una componente "market based" (con un peso del 30% sul totale dei diritti assegnati) legata alla misurazione della perfomance di Fincantieri in termini di TSR relativamente all'Indice FTSE ITALY ALL SHARE e al Peer group individuato dalla Società;
  • una componente "non market based" (con un peso del 70% sul totale dei diritti assegnati) legata al raggiungimento degli obiettivi di EBITDA di Gruppo rispetto ai target prefissati.

Con riferimento alla componente "market based", il criterio di calcolo utilizzato è il metodo Monte Carlo che, sulla base di opportune ipotesi, ha consentito di definire un consistente numero di scenari alternativi nell'arco temporale considerato. A differenza dell'obiettivo di perfomance "market based", la componente "non market based" (EBITDA) non è rilevante ai fini della stima del fair value, ma viene aggiornato in ogni trimestre per tener conto delle aspettative relative al numero di diritti che potranno maturare in base all'andamento dell'EBITDA rispetto ai target di Piano.

Di seguito viene illustrato, per ciascun ciclo di Piano, l'ammontare del fair value determinato alla data di assegnazione dei diritti ai beneficiari (grant date).

Con riferimento al Performance Share Plan 2016-2018 si segnala che:

  • il CdA del 27 giugno 2019 ha deliberato la chiusura del 1° ciclo del piano di incentivazione "Performance Share Plan 2016-2018" procedendo all'assegnazione gratuita a favore dei beneficiari di n. 10.104.787 azioni ordinarie di Fincantieri mediante utilizzo delle azioni proprie in portafoglio nel numero di 2.572.497 azioni ed effettuando un'emissione di nuove azioni, sempre prive di valore nominale nel numero di 7.532.290 azioni. L'emissione e la consegna delle azioni è avvenuta in data 31 luglio 2019;
  • il CdA del 10 giugno 2020 ha deliberato la chiusura del 2° ciclo del piano di incentivazione "Performance Share Plan 2016-2018" procedendo all'assegnazione gratuita a favore dei beneficiari di n. 4.822.542 azioni ordinarie di Fincantieri mediante utilizzo delle azioni proprie in portafoglio. Le azioni nette effettivamente assegnate risultano pari a n. 2.685.862 azioni (al netto di quelle trattenute per soddisfare gli obblighi di tassazione in capo agli assegnatari). La consegna delle azioni è avvenuta in data 3 luglio 2020.
  • il CdA del 10 giugno 2021 ha deliberato la chiusura del 3° ciclo del piano di incentivazione "Performance Share Plan 2016-2018" procedendo all'assegnazione gratuita a favore dei beneficiari di n. 2.787.276 azioni ordinarie di Fincantieri. L'attribuzione delle azioni è avvenuta, utilizzando esclusivamente le azioni proprie in portafoglio, il 2 luglio 2021.

Le caratteristiche del Piano, precedentemente illustrate, sono dettagliatamente descritte nel documento informativo, predisposto dalla Società ai sensi dell'articolo 84-bis del Regolamento emanato dalla Consob con delibera del 14 maggio 1999 n.11971, messo a disposizione del pubblico nella sezione del sito internet "www.fincantieri.it" nella sezione "Etica e Governance – Assemblee – Assemblea degli Azionisti 2017".

Grant date n° azioni assegnate Fair value
Primo ciclo di Piano 19 maggio 2017 9.101.544 6.866.205
Secondo ciclo di Piano 25 luglio 2017 4.170.706 3.672.432
Terzo ciclo di Piano 22 giugno 2018 3.604.691 3.963.754

Performance Share Plan 2019-2021

In data 11 maggio 2018 l'Assemblea dei soci di FINCANTIERI S.p.A. ha approvato il piano di incentivazione del management a medio-lungo termine basato su azioni, denominato Performance Share Plan 2019-2021 (il "Piano") e il relativo Regolamento, il cui impianto è stato definito dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del 27 marzo 2018.

Il Piano, articolato in tre cicli, ciascuno di durata triennale, prevede l'assegnazione gratuita, a favore dei beneficiari individuati dal Consiglio di Amministrazione, di diritti a ricevere fino a un massimo di 25.000.000 di azioni ordinarie di FINCANTIERI S.p.A. prive di valore nominale in funzione del raggiungimento di specifici obiettivi di performance relativamente ai trienni 2019-2021 (primo ciclo), 2020-2022 (secondo ciclo) e 2021-2023 (terzo ciclo).

Il Piano prevede per tutti i beneficiari un periodo di maturazione triennale (c.d. periodo di vesting) che intercorre tra la data di assegnazione dei diritti e la data di attribuzione delle azioni ai beneficiari. Pertanto, in caso di raggiungimento degli obiettivi di performance e di soddisfazione delle altre condizioni stabilite dal Regolamento del Piano, le azioni maturate, con riferimento al primo ciclo, saranno attribuite e consegnate ai beneficiari entro il 31 luglio 2022, mentre quelle maturate con riferimento al secondo e terzo ciclo saranno attribuite e consegnate rispettivamente entro il 31 luglio 2023 e 31 luglio 2024.

Il piano di incentivazione prevede altresì un periodo di indisponibilità (c.d. periodo di lock-up) per una porzione delle azioni eventualmente consegnata ai beneficiari membri del Consiglio di Amministrazione o Dirigenti con responsabilità strategiche della Società. L'assegnazione gratuita del numero di diritti è demandata al Consiglio di Amministrazione, il quale ha anche il potere di individuare il numero e i nominativi dei beneficiari. Con riferimento al primo ciclo di Piano, sono stati assegnati ai beneficiari, individuati dal Consiglio di Amministrazione del 24 luglio 2019, n. 6.842.940 azioni ordinarie di FINCANTIERI S.p.A..

Con riferimento al secondo ciclo di Piano, sono stati assegnati ai beneficiari, individuati dal Consiglio di Amministrazione del 30 luglio 2020, n. 11.133.829 azioni ordinarie di FINCANTIERI S.p.A..

Il Gruppo ha introdotto tra gli obiettivi del Piano, oltre al parametro dell'EBITDA e del TSR, già previsti dal Performance Share Plan 2016-2018, anche un ulteriore parametro, l'indice di sostenibilità, che consente di misurare il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità che il Gruppo si è dato al fine di allinearsi alle best practices europee e alle crescenti aspettative della comunità finanziaria sullo sviluppo sostenibile. I riferimenti per testare il raggiungimento dell'obiettivo di sostenibilità sono rappresentati da parametri di mercato quali il "CDP" (Carbon Disclosure Project) e un secondo rating da parte di un'ulteriore agenzia che valuti l'intero paniere degli aspetti di sostenibilità.

Di seguito viene illustrato, per ciascun ciclo di Piano, l'ammontare del fair value determinato alla data di assegnazione dei diritti ai beneficiari (grant date).

Le caratteristiche del Piano, precedentemente illustrate, sono dettagliatamente descritte nel documento informativo, predisposto dalla Capogruppo ai sensi dell'articolo 84-bis del Regolamento emanato dalla Consob con delibera del 14 maggio 1999 n.11971, messo a disposizione del pubblico nella sezione del sito internet "www.fincantieri.it" nella sezione "Etica e Governance – Assemblee – Assemblea degli Azionisti 2018".

Performance Share Plan 2022-2024

In data 8 aprile 2021 l'Assemblea dei soci di FINCANTIERI S.p.A. ha approvato il nuovo piano di incentivazione del management a medio-lungo termine basato su azioni, denominato Performance Share Plan 2022-2024 (il "Piano") e il relativo Regolamento, il cui impianto è stato definito e approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 25 febbraio 2021.

Il Piano, in un'ottica di continuità con il precedente piano di incentivazione 2019-2021, è articolato in tre cicli,

ciascuno di durata triennale e prevede l'assegnazione gratuita, a favore dei beneficiari individuati dal Consiglio di Amministrazione, di diritti a ricevere fino a un massimo di 64.000.000 di azioni ordinarie di FINCANTIERI S.p.A. prive di valore nominale in funzione del raggiungimento di specifici obiettivi di performance relativamente ai trienni 2022-2024 (primo ciclo), 2023-2025 (secondo ciclo) e 2024-2026 (terzo ciclo). Il Piano prevede per tutti i beneficiari un periodo di maturazione triennale (c.d. periodo di vesting) che intercorre tra la data di assegnazione dei diritti e la data di attribuzione delle azioni ai beneficiari. Pertanto, in caso di raggiungimento degli obiettivi di performance e di soddisfazione delle altre condizioni stabilite dal Regolamento del Piano, le azioni maturate, con riferimento al primo ciclo, saranno attribuite e consegnate ai beneficiari entro il 31 luglio 2025, mentre quelle maturate con riferimento al secondo e terzo ciclo saranno attribuite e consegnate rispettivamente entro il 31 luglio 2026 e 31 luglio 2027.

In particolare, i Beneficiari per il 1° Ciclo saranno individuati entro la Data di Assegnazione dei Diritti per il 1° Ciclo, ossia entro il 31 luglio 2022; i Beneficiari per il 2° Ciclo saranno individuati entro la Data di Assegnazione dei Diritti per il 2° Ciclo, ossia entro il 31 luglio 2023; i Beneficiari per il 3° Ciclo saranno individuati entro la Data di Assegnazione dei Diritti per il 3° Ciclo, ossia entro il 31 luglio 2024. Il Gruppo ha definito come obiettivi del Piano ed in particolare al momento per quanto riguarda il 1° ciclo, come già previsto dal Performance Share Plan 2019-2021, oltre al parametro dell'EBITDA e del TSR anche un ulteriore parametro, l'indice di sostenibilità, che consente di misurare il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità che il Gruppo si è dato al fine di allinearsi alle best practices europee e alle crescenti aspettative della comunità finanziaria sullo sviluppo sostenibile.

I riferimenti per testare il raggiungimento dell'obiettivo di sostenibilità si basano sulla percentuale di raggiungimento degli obiettivi del Piano di Sostenibilità che l'Azienda si è posta nell'arco temporale di riferimento. In aggiunta, è stato inserito un gate di accesso il cui raggiungimento è necessario per la corresponsione del premio, collegato agli obiettivi di rating che l'Azienda si è data, così definito: ottenimento almeno del rating B nell'indice «Carbon Disclosure Project» (CDP) e inclusione nella fascia più alta (Advanced) per l'indice «Vigeo Eiris».

Il piano di incentivazione prevede altresì un periodo di indisponibilità (c.d. periodo di lock-up) per una porzione delle azioni eventualmente consegnata ai beneficiari membri del Consiglio di Amministrazione o Dirigenti con responsabilità strategiche della Società.

Le caratteristiche del Piano, precedentemente illustrate, sono dettagliatamente descritte nel documento informativo, predisposto dalla Capogruppo ai sensi dell'articolo 84-bis del Regolamento emanato dalla Consob con delibera del 14 maggio 1999 n.11971, messo a disposizione del pubblico nella sezione del sito internet "www.fincantieri.it" nella sezione "Etica e Governance – Assemblee – Assemblea degli Azionisti 2021".

Contenziosi legali

Si riportano gli aggiornamenti dei contenziosi in corso rispetto a quanto illustrato nelle Note al Bilancio consolidato 2020:

Contenzioso Estero

Con riferimento al contenzioso "Iraq", ampiamente illustrato a partire dalle Note al Bilancio al 31 dicembre 2014 e per il quale sono stati forniti successivamente vari aggiornamenti, si rammenta che, nelle more della stipula dei contratti operativi (Refurbishment Contract e Combat System Contract) previsti dal Settlement Agreement, il processo pendente avanti la Corte d'Appello di Parigi contro il lodo arbitrale favorevole a Fincantieri veniva rivitalizzato dal Governo iracheno. In data 18 gennaio 2018 la Corte d'Appello di Parigi ha rigettato le pretese di controparte. In data 20 giugno 2018 il Governo iracheno ha notificato a Fincantieri il ricorso davanti alla Corte di Cassazione francese avverso tale decisione della Corte d'Appello di Parigi. Con sentenza emessa il 15 gennaio 2020, la Corte di Cassazione francese ha infine rigettato nella sua interezza il ricorso del Governo iracheno.

Grant date n° azioni assegnate Fair value
Primo ciclo di Piano 24 luglio 2019 6.842.940 6.668.616
Secondo ciclo di Piano 30 luglio 2020 11.133.829 5.958.937

Prosegue sul fronte italiano l'attività di recupero del credito vantato da Fincantieri nei confronti dello Stato iracheno.

Con riferimento al contenzioso "Papanikolaou", promosso dinanzi al Tribunale di Patrasso (Grecia), dal Sig. Papanikolaou e dalla moglie nei confronti della Società, della Minoan Lines ed altri in seguito al sinistro occorso all'attore nel 2007 a bordo della Europa Palace, costruita da Fincantieri: (i) nella causa relativa all'asserita perdita di reddito sino al 2012, la Corte d'Appello di Patrasso si è uniformata ai principi di diritto enunciati dalla Corte di Cassazione (che aveva rinviato il giudizio alla Corte d'Appello in relazione ad un punto relativamente minore), ma Fincantieri ha proposto ricorso per Cassazione contro tale sentenza, mentre (ii) la causa relativa alla asserita perdita di reddito dal 2012 al 2052 è attualmente sospesa.

Con riferimento al contenzioso iniziato dalla controllata brasiliana Vard Promar S.A. contro Petrobras Transpetro S.A. a seguito alle perdite subite in relazione a otto contratti di costruzione navale, in data 22 giugno 2021 il Tribunale dello Stato di Rio de Janeiro ha condannato in primo grado Transpetro a pagare BRL 240 milioni (euro 40 milioni circa) a Vard Promar a titolo di risarcimento danni e relativi interessi. In aggiunta, lo stesso Tribunale ha condannato Transpetro a restituire a Vard Promar BRL 29 milioni (euro 4,9 milioni circa) in relazione a penali applicate dalla stessa Transpetro per un ammontare superiore a quanto pattuito contrattualmente.

Con riferimento ai summenzionati contenziosi passivi il Gruppo ha rilevato in bilancio fondi per complessivi euro 2,7 milioni a fronte di passività ritenute probabili in caso di soccombenza.

Contenzioso italiano

Procedimenti per il recupero crediti verso clienti

Con riferimento ai giudizi in corso nei confronti di clienti insolventi, in fallimento o in altre procedure concorsuali verso i quali sono sorte controversie, si segnala che proseguono le azioni giudiziarie intraprese verso Tirrenia e Siremar in Amministrazione Straordinaria.

Si segnala inoltre che Fincantieri vanta dei crediti nei confronti di Astaldi in Concordato Preventivo, società operante nel settore delle infrastrutture. La posizione creditoria di Fincantieri è oggetto di contestazioni a seguito delle quali quest'ultima ha intrapreso delle iniziative giudiziarie volte alla tutela della propria posizione. Sulla scorta del parere dei legali incaricati la Società confida che le proprie ragioni potranno trovare accoglimento presso le competenti sedi.

I crediti vantati dalla Società sono opportunamente svalutati nei casi in cui le aspettative di recupero siano inferiori all'importo dei medesimi.

Contenziosi nei confronti di fornitori

Si tratta di controversie per resistere a pretese di fornitori e appaltatori che la Società ritiene infondate (asserite responsabilità contrattuali, asseriti crediti da fatture non esigibili o extra non dovuti), ovvero per recuperare i maggiori costi e/o danni che la Società ha sostenuto per inadempienze di fornitori o appaltatori: in alcune occasioni si è ritenuto opportuno instaurare due cause di accertamento negativo di asseriti crediti altrui. Nei casi in cui si ritiene probabile che l'esito del contenzioso comporti oneri, si è proceduto ad uno stanziamento all'apposito fondo per rischi e oneri.

Contenziosi del lavoro

Si tratta di controversie promosse da dipendenti ed ex dipendenti di appaltatori e di subappaltatori che vedono coinvolta la Società in applicazione delle previsioni di cui all'art. 1676 c.c. ed all'art. 29 del D.Lgs. 276/2003 (c.d. principio della "solidarietà del committente").

Nel corso del 2021 prosegue la definizione, sia in sede giudiziale che stragiudiziale, delle vertenze collegate alla problematica dell'amianto. Il fondo stanziato a tale titolo è stato stimato in relazione ai contenziosi in essere alla data di riferimento della stima. La passività potenziale relativa a casi non ancora emersi e non noti non è stimabile in modo affidabile sulla base delle informazioni attualmente disponibili e pertanto non è stata esposta nelle Note al Bilancio.

Altri contenziosi

Altri contenziosi di natura diversa includono: i) opposizione a pretese di enti previdenziali, tra le quali controversie contro l'INPS per richieste derivanti dall'omesso versamento di contributi da parte di appaltatori e subappaltatori sulla base del principio di solidarietà del committente; ii) risarcimento danni diretti ed indiretti derivanti da fasi produttive; iii) cause civili da risarcimento danni da infortuni. Le controversie pendenti nei confronti delle Amministrazioni pubbliche per oneri ambientali sono state definite nel corso del primo semestre 2021. In particolare, per quanto concerne la controversia con il Comune di Ancona, il Consiglio di Stato ha respinto l'appello proposto da Fincantieri con il quale quest'ultima aveva insistito nel richiedere l'annullamento dell'ordinanza n. 4 del 12 gennaio 2012 del Sindaco di Ancona. Laddove si è valutato probabile che l'esito delle controversie possa comportare oneri, si è proceduto ad adeguato stanziamento al fondo per rischi ed oneri.

Procedimenti penali ai sensi del D.Lgs. 231 del 2001

Il Gruppo è attualmente coinvolto in otto procedimenti penali ai sensi del D.Lgs. n. 231 del 2001 presso il Tribunale di Gorizia:

  • nel mese di gennaio 2014 FINCANTIERI S.p.A. ha ricevuto avviso della richiesta di proroga del termine per le indagini preliminari, ex art. 406 codice di procedura penale, nei confronti dell'ex Direttore dello Stabilimento di Monfalcone per la pretesa violazione dell'art. 256, comma 1, lett. a) e b), del D.Lgs. n. 152 del 2006, nonché della Società, indagata ai sensi dell'art. 25-undecies del D.Lgs. n. 231 del 2001, in relazione alla presunta gestione di aree di cernita, deposito temporaneo e stoccaggio di rifiuti pericolosi senza la prescritta autorizzazione presso lo Stabilimento di Monfalcone e all'asserito avvio a smaltimento di tali rifiuti con documentazione che non ne avrebbe consentito la tracciabilità. Nell'ambito di tale procedimento nel mese di ottobre 2017 sono stati notificati agli ex Direttori dello Stabilimento di Monfalcone, agli ex Direttori Generali della Società, all'ex Responsabile della Sicurezza e all'ex Responsabile del Personale della Società gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari per l'ipotesi di reato di cui all'art. 256 comma 1 lett a) e b) D.Lgs. 152/2006 ("Attività di gestione di rifiuti non autorizzata"); nel mese di aprile 2018 è stato notificato anche alla Società l'avviso di conclusione delle indagini per l'ipotizzato illecito ex art. 25 undecies D.Lgs. n. 231/2001 ("Reati ambientali"). A settembre 2018 è stato notificato il decreto di citazione diretta a giudizio a tutti gli indagati. All'udienza del 6 marzo 2019 il giudice ha pronunciato sentenza di non doversi procedere per intervenuta prescrizione nei confronti dell'ex Direttore dello Stabilimento di Monfalcone in carica fino alla data del 30 giugno 2013, degli ex Direttori Generali della Società, dell'ex Responsabile della Sicurezza e dell'ex Responsabile del Personale della Società nonché nei confronti della Società quanto ai fatti accertati nel maggio 2013. All'udienza tenutasi il 15 luglio 2020 è stata pronunciata sentenza di non luogo a procedere per intervenuta prescrizione, nei confronti dell'ex Direttore dello Stabilimento in carica dall'1 luglio 2013 (quanto ai fatti accertati nel febbraio 2015). La prossima udienza del processo, che vede ancora coinvolta la Società (quanto ai fatti accertati nel febbraio 2015), inizialmente fissata per 25 giugno 2021, è stata rinviata al 20 ottobre 2021 per il prosieguo dell'attività istruttoria;
  • nel mese di settembre 2015 sono stati notificati gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari all'ex Direttore dello Stabilimento di Monfalcone e ad altri tre dipendenti indagati per violazione degli art. 19, lettera f), e 71 del D.Lgs. n. 81/2008 (relativi rispettivamente alla violazione delle obbligazioni del preposto e alla mancata messa a disposizione di idonei dispositivi di protezione individuale) nonché in generale dell'art. 2087 c.c. (mancata adozione delle misure idonee alla tutela della salute del lavoratore), nonché alla Società ex art. 25 septies, comma 1, 2 e 3 del D.Lgs. n. 231 del 2001, in relazione all'infortunio di un dipendente, che riportava una distorsione ad una spalla guarita in un anno, avvenuto il 24 novembre 2009 presso lo Stabilimento di Monfalcone;
  • nel mese di marzo 2016 sono stati notificati gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari all'ex Direttore dello Stabilimento di Monfalcone, indagato per l'ipotesi di reato di "Lesioni personali colpose" di cui all'art. 590 c.p. in relazione alla violazione di talune disposizioni di cui al D.Lgs. n. 81/2008 nonché in generale dell'art. 2087 c.c. (Mancata adozione delle misure idonee alla tutela della salute del lavoratore), nonché alla Società ex art. 25 septies, co. 3, del D.Lgs. n. 231 del 2001, in relazione all'infortunio occorso ad un dipendente, che riportava la lesione del quinto dito della mano sinistra guarita in otto mesi, avvenuto il 29 marzo 2012 presso lo Stabilimento di Monfalcone;
  • nei mesi di giugno e luglio 2016 sono stati notificati gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari all'ex Direttore dello Stabilimento di Monfalcone, indagato per l'ipotesi di reato di "Lesioni personali colpose" di cui all'art. 590 c.p. in relazione alla violazione di talune disposizioni di cui al D.Lgs. n. 81/2008 nonché in generale dell'art. 2087 c.c. (Mancata adozione delle misure idonee alla tutela della salute del lavoratore), nonché alla Società ex art. 25 septies, comma 3 del D.Lgs. n. 231 del 2001, in relazione all'infortunio occorso ad un dipendente di un'impresa appaltatrice, che riportava la contusione del ginocchio sinistro guarita in oltre quaranta giorni, avvenuto il 25 agosto 2010 presso lo Stabilimento di Monfalcone;
  • nel mese di giugno 2018 sono stati notificati gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari relative

alla gestione e smaltimento dei rifiuti che vede coinvolti una pluralità di soggetti e società tra i quali l'Amministratore Delegato della Società, l'ex Direttore e due dipendenti dello Stabilimento di Palermo per l'ipotesi di reato di cui all'art. 452 quaterdecies c.p. ("Attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti") e la Società per l'illecito ex art. 25 undecies, co. 2, lett. f) D.Lgs. 231/2001 ("Reati Ambientali"). Con provvedimento d.d. 23 aprile 2019 il Giudice per le Indagini Preliminari, in accoglimento dell'istanza presentata dalle difese dell'Amministratore Delegato della Società, ha disposto l'archiviazione del procedimento nei confronti di quest'ultimo. All'udienza tenutasi l'11 settembre 2020, il Giudice per l'Udienza Preliminare ha emesso il decreto che dispone in giudizio nei confronti degli imputati, compresa la Società. All'udienza del 21 aprile 2021 è stato conferito l'incarico al perito nominato per la trascrizione delle intercettazioni telefoniche agli atti, che verrà esaminato alla prossima udienza fissata per il 14 settembre 2021;

  • nel mese di settembre 2019 sono stati notificati gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari al capo officina premontaggio scafo indagato per l'ipotesi di reato di "Lesioni personali colpose" di cui all'art. 590 c.p. in relazione alla violazione di talune disposizioni di cui al D.Lgs. n. 81/2008 nonché in generale dell'art. 2087 c.c. (Mancata adozione delle misure idonee alla tutela della salute del lavoratore), nonché alla Società ex art. 25 septies, co. 3, del D.Lgs. n. 231 del 2001, in relazione all'infortunio occorso ad un dipendente, che riportava la frattura del braccio guarita in 83 giorni, avvenuto il 3 febbraio 2016 presso lo Stabilimento di Monfalcone. Nel 2021 è stato notificato il decreto di citazione diretta a giudizio. Alla prima udienza, tenutasi il giorno 4 maggio 2021, il Giudice ha dichiarato con sentenza la prescrizione dell'illecito contestato alla Società;
  • nel mese di febbraio 2020 sono stati notificati gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari al Direttore dello Stabilimento di Monfalcone, al Direttore dello Stabilimento di Marghera e al Direttore di Produzione dello Stabilimento di Marghera ai quali vengono contestati i reati ex art. 256 co. 1 del D.Lgs. 152/06 (Attività di gestione di rifiuti non autorizzata), ex art. 137 del D.Lgs. 152/06 (Scarichi di acque reflue industriali in assenza di autorizzazione), ex art. 279 del D.Lgs. 152/06 (Emissioni in atmosfera in assenza di autorizzazione) e, quanto al solo Direttore dello Stabilimento di Monfalcone, il reato ex art. 29 quattuordecies co. 4 lett b) del D.Lgs. 152/06 (Mancata osservanza delle prescrizioni imposte dall'AIA). Quanto alla Società, viene contestata la violazione dell'art. 25 undecies, co. 2 lett. b) n. 1) e 2) in rel. art. 5 co. 1. lett. a) e b) del D.Lgs. 231/01 (Reati ambientali). Nel 2021 è stato notificato il decreto di citazione diretta a giudizio e la prima udienza si è svolta il giorno 13 aprile 2021, all'esito della quale il Giudice ha ordinato di ripetere alcune notifiche del Decreto di citazione a giudizio rinviando il processo all'udienza del 28 settembre 2021;
  • tra il mese di marzo e di maggio 2020 sono stati notificati gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari, tra gli altri, al Direttore dello Stabilimento di Monfalcone, al Project Manager responsabile del progetto per conto della Società, e al legale rappresentante all'epoca dei fatti della società controllata Fincantieri SI, per l'ipotesi di reato di "Omicidio colposo" di cui all'art. 589, co. 1 e 2. c.p. in relazione alla violazione di talune disposizioni di cui al D.Lgs. n. 81/2008 nonché in generale dell'art. 2087 c.c. (Mancata adozione delle misure idonee alla tutela della salute del lavoratore), oltreché alla Società ex art. 25 septies, co. 2, del D.Lgs. n. 231 del 2001, in relazione all'incidente mortale occorso ad un dipendente di una ditta subappaltatrice, avvenuto il 2 marzo 2017 presso lo Stabilimento di Monfalcone. Nel 2021 è stato notificato il decreto di fissazione dell'udienza preliminare e la prima udienza è stata fissata per il giorno 22 settembre 2021;
  • nel mese di novembre 2020 sono stati notificati gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari al Responsabile dell'area centro manufatti scafo indagato per l'ipotesi di reato di "Lesioni personali colpose" di cui all'art. 590 c.p. in relazione alla violazione di talune disposizioni di cui al D.Lgs. n. 81/2008 nonché in generale dell'art. 2087 c.c. (Mancata adozione delle misure idonee alla tutela della salute del lavoratore), nonché alla Società ex art. 25 septies, co. 3, del D.Lgs. n. 231 del 2001, in relazione all'infortunio occorso ad un dipendente, che riportava contusioni escoriate al gomito e al ginocchio destro, guarite in oltre due mesi e avvenuto il 13 aprile 2018 presso lo Stabilimento di Monfalcone.

Consolidato fiscale nazionale

FINCANTIERI S.p.A., Fincantieri Oil & Gas S.p.A. e Isotta Fraschini Motori S.p.A. partecipano al consolidato fiscale nazionale di Cassa Depositi e Prestiti S.p.A..

Verifiche ed accertamenti

Fincantieri S.p.A.

La Società ha ricevuto, nel mese di giugno 2021, una comunicazione da parte dell'Agenzia delle Entrate avente ad oggetto irregolarità relative alle perdite fiscali riportate nella dichiarazione dei redditi del 2017 per un importo di circa euro 14 milioni. Dalle prime verifiche è emerso che la riduzione delle perdite, indicata dall'Agenzia, risale al periodo di imposta 2012. Il rischio di soccombenza è ad oggi ritenuto possibile, in quanto sono in corso approfondimenti al fine di verificare quanto indicato dall'Agenzia delle Entrate. La rettifica, qualora risultasse fondata, determinerebbe un onere stimabile nell'ordine di circa euro 4 milioni.

Fincantieri SI S.p.A.

La verifica avviata nel 2020 dalla Guardia di Finanza sul periodo di imposta 2018 è ripresa a maggio 2021 dopo la sospensione dovuta alla situazione pandemica e si è conclusa senza rilievi significativi.

Marine Interiors Cabins S.p.A.

L'Agenzia delle Entrate, nel 2017, ha condotto una verifica fiscale sui periodi di imposta 2014 e 2015; gli avvisi di accertamento sono stati impugnati e attualmente pende il giudizio di appello; anche l'avviso di accertamento emesso sul 2017 è stato impugnato in quanto dipendente dai precedenti.

Il giudizio derivante dalla rettifica del valore dell'atto di trasferimento del ramo d'azienda ai fini dell'imposta di registro si è estinto a seguito della rinuncia all'appello da parte dell'Agenzia (già soccombente in primo grado). Sono in corso di definizione le contestazioni mosse dall'Autorità fiscale norvegese in ordine al trattamento di alcune partite afferenti la stabile organizzazione locale.

Antitrust

Ad esito della sottoscrizione degli accordi per l'acquisizione del 50% di Chantiers de l'Atlantique (già STX France) e il simultaneo prestito dell'1% della stessa società da parte dello Stato francese, Fincantieri ha avviato la procedura per ottenere l'approvazione di tale acquisizione da parte delle competenti autorità antitrust. In particolare, in data 3 maggio 2019 la Società ha formalmente notificato l'operazione alla Commissione Europea. A seguito di tale notifica, Fincantieri ha tra l'altro fornito alle autorità antitrust europee un numero ragguardevole di documenti ed informazioni, risposto a numerose domande e richieste della Commissione Europea e incontrato la stessa in varie occasioni.

La procedura, la cui decisione finale era originalmente prevista per la primavera del 2020, è stata sospesa in pendenza dell'emergenza COVID-19. Il contratto di acquisizione delle azioni di Chantiers de l'Atlantique, che prevedeva il termine finale del 31 gennaio 2021 per il completamento di tale operazione, si è poi risolto automaticamente in tale data. La procedura antitrust davanti alla Commissione Europea è di conseguenza decaduta.

Nota 31 - Flusso monetario da attività di esercizio

Può essere così dettagliato:

(euro/migliaia)
30.06.2021 30.06.2020
Utile/(Perdita) del periodo 7.217 (136.571)
Ammortamenti 96.362 81.072
(Plusvalenze)/minusvalenze nette su cessioni di attività 626 1.316
(Rivalutazioni)/svalutazioni di attività materiali, immateriali e
partecipazioni
13.744 2.576
(Rivalutazioni)/svalutazioni di capitale di esercizio
(Rivalutazioni)/svalutazioni di attività finanziarie 14.651 5.188
Accantonamenti/(assorbimenti) fondi per rischi e oneri diversi 36.577 26.985
Interessi passivi capitalizzati
Interessi sul fondo benefici a dipendenti 524 532
Interessi attivi di competenza (9.613) (3.097)
Interessi passivi di competenza 40.742 33.768
Imposte di competenza 16.870 (12.473)
Piano di incentivazione a lungo termine corrisposto in azioni 3.064 2.345
Oneri e proventi operativi non monetari
Effetto variazione cambi non realizzati (6.782) (2.074)
Proventi e oneri finanziari da operazioni di finanza derivata
Proventi da acquisizione (13.833)
Flusso monetario lordo da attività d'esercizio 200.149 (433)

I settori operativi sono stati identificati dal management, coerentemente con il modello di gestione e controllo utilizzato, con i settori di business nei quali il Gruppo opera: Shipbuilding, Offshore e Navi speciali, Sistemi, Componenti e Servizi ed Altre attività.

Lo Shipbuilding include le aree di business delle navi da crociera ed expedition cruise vessels, navi militari, traghetti e mega-yacht.

L'Offshore e Navi speciali include la progettazione e costruzione di navi da supporto offshore di alta gamma, navi specializzate, navi per impianti eolici offshore e l'acquacoltura in mare aperto, oltre che l'offerta di propri prodotti innovativi nel campo delle navi e piattaforme semisommergibili di perforazione.

Il Sistemi, Componenti e Servizi include le seguenti aree di business: i) Service, che comprende attività di riparazione e trasformazioni navali, supporto logistico, refitting, training e servizi di post vendita; ii) Complete Accommodation ovvero allestimento di cabine, aree pubbliche, catering, box igiene e vetrate; iii) Elettronica, Sistemi e Software focalizzata su soluzioni tecnologiche avanzate, dalla progettazione e integrazione di sistemi complessi (system integration) alle telecomunicazioni ed infrastrutture critiche; iv) Energy ovvero progettazione e realizzazione di sistemi di generazione e accumulo di energia e v) Infrastrutture con la progettazione, realizzazione e montaggio di strutture in acciaio su progetti di grandi dimensioni sia civili che marittime. Le Altre attività includono principalmente i costi delle attività di Corporate che non sono stati allocati agli altri settori. Si segnala che a partire dal 2020 le attività di Vard Electro sono state riallocate dal settore Offshore e Navi speciali al settore Shipbuilding e i dati di confronto al 31 dicembre 2019 sono stati conseguentemente riesposti. Il Gruppo valuta l'andamento dei propri settori operativi e l'allocazione delle risorse finanziarie sulla base dei Ricavi e dell'EBITDA, nella configurazione monitorata dal Gruppo, che viene definito come Risultato del periodo rettificato delle seguenti voci: i) Imposte; ii) Quote di utili/perdite di partecipate valutate a Patrimonio netto; iii) Proventi/Oneri su partecipazioni; iv) Oneri finanziari; v) Proventi finanziari; vi) Ammortamenti e svalutazioni; vii) Oneri connessi a piani di ristrutturazione e altri costi del personale non ricorrenti; viii) Accantonamenti e spese legali connessi a contenziosi verso il personale per danni da amianto; ix) Oneri connessi agli impatti derivanti dalla diffusione del virus COVID-19, riferibili principalmente al mancato assorbimento dei costi fissi di produzione nel periodo di fermo produttivo nel 2020, agli impatti conseguenti la minore efficienza derivanti dall'implementazione delle misure di prevenzione adottate e ai costi per presidi sanitari e spese per garantire la salute e sicurezza del personale; x) Altri oneri o proventi estranei alla gestione ordinaria e xi) Risultato netto da discontinued operations.

30.06.2021
Shipbuilding Offshore
e Navi speciali
Sistemi, Componenti
e Servizi
Altre attività Gruppo
Ricavi settore 2.915.923 219.829 480.818 1.081 3.617.651
Elisione intra settore (172.107) (4.488) (189.207) (859) (366.661)
Ricavi * 2.743.816 215.341 291.611 222 3.250.990
EBITDA 205.961 4.137 31.925 (22.739) 219.284
EBITDA margin 7,1% 1,9% 6,6% 6,7%
Ammortamenti e svalutazioni (96.375)
Proventi finanziari 41.474
Oneri finanziari (86.941)
Proventi/(oneri) su partecipazioni 14.430
Quote di Utili/Perdite di partecipate valutate
a Patrimonio netto
(14.364)
Imposte (16.870)
Oneri non ricompresi nell'EBITDA (53.421)
Utile/(Perdita) del periodo 7.217

(euro/migliaia)

* Ricavi: somma delle voci di Conto economico complessivo consolidato "Ricavi della gestione" e "Altri ricavi e proventi".

I risultati dei settori operativi al 30 giugno 2021 e 30 giugno 2020, sono di seguito riportati.

Il dettaglio della voce Oneri non ricompresi nell'EBITDA al lordo dell'effetto fiscale (pari ad euro 11.664 migliaia) è riportato nella tabella che segue.

30.06.2021
Oneri connessi ai piani di ristrutturazione e altri costi del personale non ricorrenti -
Accantonamenti e spese legali connessi al contenzioso per amianto 1 28.807
Oneri connessi agli impatti derivanti dalla diffusione del virus COVID-19 2 21.941
Altri oneri e proventi estranei alla gestione ordinaria 3 317
Oneri non ricompresi nell'EBITDA 53.421

(euro/migliaia)

1 Saldo ricompreso nella voce "Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi" per euro 2,0 milioni e nella voce "Accantonamenti" per euro 26,8 milioni. 2 Saldo ricompreso nella voce "Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi" per euro 18,9 milioni e nella voce "Costo del personale" per euro 3,0 milioni. 3Saldo ricompreso nella voce "Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi".

30.06.2020
Shipbuilding Offshore
e Navi speciali
Sistemi, Componenti
e Servizi
Altre attività Gruppo
2.030.955 227.905 391.623 1.093 2.651.576
(115.805) (28.724) (136.731) (901) (282.161)
1.915.150 199.181 254.892 192 2.369.415
115.392 (737) 23.641 (19.563) 118.732
5,7% (0,3%) 6,0% 5,0%
(81.183)
26.636
(92.593)
(89)
(2.477)
12.473
(118.071)
(136.572)

(euro/migliaia)

* Ricavi: somma delle voci di Conto economico complessivo consolidato "Ricavi della gestione" e "Altri ricavi e proventi".

Il dettaglio della voce Oneri non ricompresi nell'EBITDA al lordo dell'effetto fiscale (pari ad euro 25.933 migliaia) è riportato nella tabella che segue.

30.06.2020
Oneri connessi ai piani di ristrutturazione e altri costi del personale non ricorrenti 1 (466)
Accantonamenti e spese legali connessi al contenzioso per amianto 2 (23.065)
Oneri connessi agli impatti derivanti dalla diffusione del virus COVID-19 3 (93.762)
Altri oneri e proventi estranei alla gestione ordinaria (778)
Oneri non ricompresi nell'EBITDA (118.071)

(euro/migliaia)

1 Saldo ricompreso nella voce "Costo del personale".

2 Saldo ricompreso nella voce "Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi" per euro 3,0 milioni e nella voce "Accantonamenti" per euro 20,1 milioni.

3 Saldo ricompreso nella voce "Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi" per euro 49,2 milioni e nella voce "Costo del personale" per euro 44,6 milioni. Si segnala inoltre che gli impatti derivanti dalla diffusione del virus COVID-19 hanno un effetto sugli "Ammortamenti e svalutazioni" per euro 16,8 milioni e sui "Proventi e oneri finanziari" per euro 3,4 milioni.

30.06.2021 31.12.2020
Italia 932 896
Estero 458 405
Totale degli Immobili, impianti e macchinari 1.390 1.301

(euro/milioni)

La tabella che segue mostra un dettaglio degli Immobili, impianti e macchinari suddivisi tra Italia e Estero:

Gli investimenti effettuati nel primo semestre del 2021 in Attività immateriali ed Immobili, impianti e macchinari ammontano ad euro 136 milioni di cui euro 63 milioni relativi all'Italia e la restante parte relativa all'estero. Nella tabella sottostante è riportata la ripartizione dei Ricavi e proventi tra Italia ed estero in base al paese di residenza del committente:

30.06.2021 30.06.2020
Ricavi e proventi % Ricavi e proventi %
Italia 370 11 390 16
Estero 2.881 89 1.979 84
Totale Ricavi e proventi 3.251 2.369

(euro/milioni)

Nella tabella sottostante sono riportati i clienti che hanno un'incidenza dei ricavi (fatturato e variazione rimanenze) superiore al 10% dei Ricavi e proventi del Gruppo alla data di riferimento:

30.06.2021 30.06.2020
Ricavi e proventi % Ricavi e proventi %
Cliente 1 382 12 450 19
Cliente 2 339 10 188 8
Totale Ricavi e proventi 3.251 2.369

(euro/milioni)

30.06.2021 31.12.2020
Shipbuilding 135 92
Offshore e Navi speciali 2 2
Sistemi, Componenti e Servizi 12 12
Altre attività 11 16
Totale 160 122

(euro/milioni)

INVESTIMENTI

BILANCIO CONSOLIDATO INTERMEDIO

Nota 33 - Discontinued operations

Nel 2019 il Consiglio di Amministrazione della controllata Vard Group AS ha approvato la decisione di uscire dal business della costruzione delle navi di piccola dimensione per i settori fishery e aquaculture e procedere con la vendita del cantiere di Aukra. A valle di tale decisione Vard Group AS ha firmato una lettera di intenti con un potenziale acquirente che prevedeva la conclusione della cessione entro il 2020. La lettera di intenti è definitivamente scaduta nel marzo 2021 senza dare seguito alla cessione del cantiere, conseguentemente le attività e passività precedentemente riclassificate come destinate alla vendita, sono state nuovamente classificate tra le Attività non correnti e valutate al loro valore contabile prima che le attività fossero classificate come possedute per la vendita, rettificato per tutti gli ammortamenti che sarebbero stati altrimenti rilevati se le attività non fossero state classificate come possedute per la vendita. Si riportano nella tabella sottostante i valori indicati come attività destinate alla vendita al 31 dicembre 2020.

Nota 34 - Acquisizione INSO-SOF

Descrizione dell'operazione

In data 1 giugno 2021 si è perfezionata l'acquisizione da parte del Gruppo del ramo d'azienda che fa capo a INSO – Sistemi per le Infrastrutture Sociali S.p.A., ramo che rappresenta le principali attività della società, e della sua controllata SOF, già parte del gruppo Condotte in amministrazione straordinaria dal 2018. Il perfezionamento dell'operazione era soggetto ad alcune condizioni contrattuali oltre all'autorizzazione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico ai commissari straordinari incaricati per la cessione dei complessi aziendali della società. Nell'ambito di tale operazione il Gruppo ha acquisito anche la partecipazione del 99% in Ergon Project Ltd da Hospital Building & Tecnhologies S.c.a.r.l.. L'acquisizione, effettuata attraverso la controllata Fincantieri Infrastructure S.p.A. con l'obiettivo di rafforzarne ulteriormente il posizionamento nel settore delle grandi infrastrutture, ha visto il trasferimento del ramo identificato, e di alcune partecipazioni di controllo, alla società di nuova costituzione "FINSO - Fincantieri INfrastrutture SOciali S.p.A." (in breve FINSO). Al capitale di FINSO detenuto per il 90% da Fincantieri Infrastructure S.p.A. partecipa anche Sviluppo Imprese Centro Italia SGR S.p.A. ("SICI") per la restante quota, in rappresentanza della Regione Toscana. INSO, fondata negli anni '60 e parte del gruppo Condotte dal 2012, è specializzata nello sviluppo di progetti di costruzione e fornitura di tecnologie nei settori della sanità, dell'industria e del terziario. Le aree di attività in cui opera sono la costruzione, come general contractor per la realizzazione di infrastrutture per la sanità e altri settori; le concessioni e la gestione, in cui opera direttamente o tramite la controllata SOF svolgendo servizi di facility management; la fornitura di strumentazione, come system integrator nella fornitura di apparecchiature e tecnologie medicali. Il corrispettivo contrattuale per l'acquisizione del ramo è pari ad euro 30 milioni, da corrispondersi per euro 7.576 migliaia alla data di esecuzione e successivamente in 3 rate annuali da euro 7.476 migliaia ciascuna a decorrere dal 31 maggio 2022. In base alle previsioni contrattuali e ai valori contabili alla data di trasferimento del ramo, rispetto a quelli identificati in fase di offerta, il corrispettivo è altresì oggetto di conguaglio, in aumento o in diminuzione sino ad un massimo del 35%

(euro/migliaia)
31.12.2020
Attività non correnti 5.785
Attività correnti
Totale attività 5.785
(euro/migliaia)
31.12.2020
Passività non correnti
Passività correnti
Totale passività -

di quello definito contrattualmente. Tale aggiustamento è stato stimato in via preliminare in una riduzione del corrispettivo pari a euro 4.931 migliaia. L'acquisizione è stata interamente finanziata con mezzi propri. Con riferimento ad alcuni contratti trasferiti nell'ambito dell'acquisizione, alla data di esecuzione del contratto, permangono ancora degli adempimenti necessari al formale subentro di FINSO nella loro gestione. Qualora non dovessero essere ottenute le dovute autorizzazioni, verrà ridefinito il perimetro del ramo con conseguente ridefinizione del corrispettivo contrattuale.

Contabilizzazione dell'acquisizione

L'acquisizione del ramo INSO si configura come un'operazione di business combination, in accordo con quanto previsto dall'IFRS 3 – Aggregazioni aziendali. Le attività e passività acquisite, opportunamente allineate ai principi contabili del Gruppo Fincantieri, saranno valutate al fair value sulla base di fatti e circostanze in essere alla data di acquisizione (01 giugno 2021) (c.d. "Purchase price allocation"). Si precisa che alla data di redazione del presente Bilancio Semestrale Consolidato Abbreviato il processo di allocazione del corrispettivo pagato risulta ancora in corso, e pertanto da ritenersi provvisorio, e verrà completato nei prossimi mesi come previsto dall'IFRS 3.

Nella tabella che segue sono riportate le attività e le passività acquisite valutate al loro valore contabile ed allineate ai principi contabili del Gruppo Fincantieri. Come di seguito illustrato, dal confronto di tali valori con il corrispettivo, rettificato della stima dell'aggiustamento prezzo, si determina un provento pari a euro 13.833 migliaia, iscritto nella voce "Proventi da partecipazione". Tale provento potrà essere oggetto di aggiustamento nel momento in cui il processo di allocazione sarà concluso.

Utile da acquisizione = (a-c) (13.833)
(c) Patrimonio netto pro-quota = (b) * 100% 38.902
(b) Totale attività nette acquisite 38.902
Interessenze di minoranza -
Totale 38.902
Debiti finanziari correnti (3.818)
Debiti finanziari non correnti (3.786)
Debiti commerciali e altre passività correnti (74.797)
Altre passività non correnti
Fondo TFR e Fondi Rischi ed oneri (5.203)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 11.162
Crediti commerciali e altre attività correnti 90.485
Lavori in corso al netto delle fatture di rata 3.609
Attività finanziarie correnti 263
Magazzino 2.945
Imposte differite attive/passive 615
Altre attività non correnti 208
Attività finanziarie non correnti 11
Partecipazioni 2.820
Impianti e macchinari 3.319
Diritti d'uso 4.377
Attività immateriali 6.692
Valore contabile provvisorio delle attività nette acquisite
(a) Totale corrispettivo stimato 25.069
Corrispettivo per stima revisione prezzo (4.931)
Corrispettivo per il 100% del ramo INSO+SOF 30.000

I costi sostenuti per l'acquisizione in oggetto ammontano complessivamente ad euro 1.470 migliaia e sono stati spesati a conto economico per euro 132 migliaia nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 e per euro 1.338 migliaia nel presente bilancio consolidato semestrale.

-

-

Nota 35 - Eventi successivi al 30 giugno 2021

In data 2 luglio 2021, presso lo stabilimento di Sestri Ponente si sono tenuti la consegna di "Valiant Lady" e il varo di "Resilient Lady", seconda e terza di quattro navi da crociera commissionate a Fincantieri da Virgin Voyages, nuovo operatore del comparto crocieristico e brand del Gruppo Virgin di Sir Richard Branson.

Il 19 luglio 2021, Fincantieri si conferma al primo posto come Most Attractive Employer fra le aziende del settore Manufacturing, Mechanical and Industrial Engineering nella classifica di Universum, società svedese che certifica le aziende più attrattive per gli studenti universitari italiani attraverso un dettagliato questionario.

In data 26 luglio 2021, la Divisione Crociere del Gruppo MSC, terza più grande compagnia al mondo, Fincantieri, uno dei più grandi gruppi cantieristici mondiali, e SNAM, uno dei principali operatori internazionali di infrastrutture energetiche, hanno firmato un Memorandum of Understanding (MoU) per valutare congiuntamente le condizioni per la progettazione e la realizzazione della prima nave da crociera al mondo alimentata a idrogeno, che consentirebbe operazioni a emissioni zero in specifiche aree di navigazione, nonché lo sviluppo della relativa infrastruttura di stoccaggio dell'idrogeno. Il 26 luglio 2021, presso lo stabilimento di Monfalcone, si è tenuta la consegna di MSC Seashore, la terza di quattro navi dell'innovativa classe Seaside. La nave sarà la più lunga della Compagnia e la più grande mai costruita in Italia.

RELAZIONE SULL'ANDAMENTO DELLA GESTIONE AL 30 GIUGNO 2021

BILANCIO CONSOLIDATO INTERMEDIO ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2021 IL GRUPPO FINCANTIERI NOTE ILLUSTRATIVE

Società incluse nell'area di consolidamento

Denominazione sociale
Attività svolte
Sede legale Paesi in cui
operano
Capitale sociale Quote di
partecipazione
(%)
% consolidata
Gruppo
MARINETTE MARINE
CORPORATION
Costruzioni e riparazioni navali
USA USA USD 146.706,00 100,00 Fincantieri Marine Group
LLC
87,44
ACE MARINE LLC
Costruzione di piccole navi in
alluminio
USA USA USD 1.000,00 100,00 Fincantieri Marine Group
LLC
87,44
FINCANTIERI DO BRASIL
PARTICIPAÇÕES SA
Inattiva
Brasile Brasile BRL 1.310.000,00 80,00
20,00
Fincantieri S.p.A.
Fincantieri Holding B.V. 100,00
FINCANTIERI INDIA Pte. Ltd.
Progettazione, supporto tecnico e
marketing
India India INR 10.500.000,00 99,00
1,00
Fincantieri Holding B.V.
Fincantieri S.p.A. 100,00
MARINE INTERIORS CABINS S.p.A.
Arredo navale
Trieste Italia
Romania
e Norvegia
EUR 5.120.000,00 100,00 Marine Interiors S.p.A. 100,00
LUXURY INTERIORS FACTORY
S.r.l.
Arredo navale
Pordenone Italia EUR 50.000,00 100,00 Marine Interiors Cabins S.p.A. 100,00
MARINE INTERIORS S.p.A.
Arredo navale
Trieste Italia
Romania
e Norvegia
EUR 1.000.000,00 100,00 Fincantieri S.p.A. 100,00
MI S.p.A.
Arredo navale
Trieste Italia EUR 50.000,00 100,00 Marine Interiors S.p.A. 100,00
SEAENERGY A MARINE
INTERIORS COMPANY S.r.l.
Fabbricazione di mobili
Pordenone Italia
Romania
e Norvegia
EUR 50.000,00 85,00 Marine Interiors S.p.A. 85,00
FINCANTIERI SI S.p.A.
Impiantistica industriale elettrica,
elettronica ed elettromeccanica
Trieste Italia
Francia
EUR 500.000,00 100,00 Seaf S.p.A. 100,00
FINCANTIERI INFRASTRUCTURE
S.p.A.
Carpenteria
Trieste Italia
Romania
EUR 500.000,00 100,00 Fincantieri S.p.A. 100,00
FINCANTIERI INFRASTRUCTURE
USA Inc.
Gestione di partecipazioni
USA USA USD 100,00 100,00 Fincantieri
Infrastructure S.p.A. 100,00
FINCANTIERI INFRASTRUCTURE
FLORIDA Inc.
USA USA USD 100,00 100,00 Fincantieri
Infrastructure USA Inc. 100,00
Attività legali
FINCANTIERI INFRASTRUCTURE
OPERE MARITTIME S.p.A.
Progettazione, costruzione,
manutenzione, fornitura di
infrastrutture civili, marittime,
portuali, idrauliche
Trieste Italia EUR 100.000,00 100,00 Fincantieri
Infrastructure S.p.A. 100,00
FINCANTIERI INFRASTRUTTURE
SOCIALI S.r.l.
Inattiva
Roma Italia EUR 200.000,00 90,00 Fincantieri
Infrastructure S.p.A.
90,00
FINCANTIERI SWEDEN AB
Vendita, manutenzione ed
assistenza post-vendita in
relazione ad una serie di sistemi,
componenti ed attività ancillari
Svezia Svezia SEK 5.000.000,00 100,00 Fincantieri S.p.A. 100,00
FINCANTIERI (SHANGHAI)
TRADING Co. Ltd
Design, consulenza e sviluppo di
ingegneria
Cina Cina RMB 35.250.000,00 100,00 Fincantieri S.p.A. 100,00
FINCANTIERI INFRASTRUCTURE
WISCONSIN Inc.
Costruzione di opere marittime,
terrestri ed edili
USA USA USD 100,00 100,00 Fincantieri
Infrastructure USA Inc. 100,00
FINCANTIERI EUROPE S.P.A.
Gestione di partecipazioni
Trieste Italia EUR 50.000,00 100,00 Fincantieri S.p.A. 100,00
E-PHORS S.p.A.
Progettazione, produzione di
prodotti o servizi in tema di
sicurezza informatica, di sistemi
hardware ed applicazioni
software
Milano Italia EUR 500.000,00 100,00 Fincantieri NexTech S.p.A. 100,00

Denominazione sociale Paesi in cui Quote di
partecipazione
% consolidata
Attività svolte Sede legale operano Capitale sociale (%) Gruppo
Imprese controllate consolidate
con il metodo integrale
BACINI DI PALERMO S.p.A.
Gestione bacini di carenaggio Palermo Italia EUR 1.032.000,00 100,00 Fincantieri S.p.A 100,00
CENTRO PER GLI STUDI
DI TECNICA NAVALE Fincantieri NexTech
CETENA S.p.A.
Ricerca e sperimentazione in
Genova Italia EUR 1.000.000,00 86,10 S.p.A. 86,10
campo navale
FINCANTIERI OIL & GAS S.p.A.
Gestione di partecipazioni
Trieste Italia EUR 21.000.000,00 100,00 Fincantieri S.p.A. 100,00
ARSENAL S.r.l.
Consulenza informatica
Trieste Italia EUR 10.000,00 100,00 Fincantieri
Oil&Gas S.p.A. 100,00
FINCANTIERI HOLDING B.V.
Gestione delle partecipazioni Paesi Bassi Paesi EUR 9.529.384,54 100,00 Fincantieri S.p.A. 100,00
estere Bassi
FINCANTIERI MARINE SYSTEMS
NORTH AMERICA Inc. USA USA USD 501.000,00 100,00 Fincantieri USA Inc. 100,00
Vendita e assistenza attinenti le
produzioni meccaniche
Bahrain
FMSNA YK Fincantieri Marine
Servicing e vendita di parti di Giappone Giappone JPY 3.000.000,00 100,00 Systems North 100,00
ricambio America Inc.
GESTIONE BACINI LA SPEZIA
S.p.A.
Muggiano Italia EUR 260.000,00 99,89 Fincantieri S.p.A. 99,89
Gestione bacini di carenaggio (La Spezia)
ISOTTA FRASCHINI MOTORI
S.p.A.
Progettazione, costruzione, Bari Italia EUR 3.300.000,00 100,00 Fincantieri S.p.A. 100,00
vendita e assistenza di motori
diesel veloci di media potenza
SOCIETÀ PER L'ESERCIZIO
DI ATTIVITÀ FINANZIARIE
SEAF S.p.A. Trieste Italia EUR 6.562.000,00 100,00 Fincantieri S.p.A. 100,00
Attività di supporto finanziario
per il Gruppo
BOP6 S.c.a.r.l.
Installazioni elettriche
Trieste Italia
Francia
EUR 40.000,00 5,00
95,00
Fincantieri S.p.A.
Fincantieri SI S.p.A. 100,00
ISSEL NORD S.r.l. Follo Italia EUR 400.000,00 100,00 Fincantieri NexTech
Ingegneria logistica (La Spezia) S.p.A. 100,00
SEASTEMA S.p.A. Fincantieri NexTech
Progettazione e sviluppo di Genova Italia EUR 300.000,00 100,00 S.p.A. 100,00
sistemi di automazione integrata
FINCANTIERI AUSTRALIA Pty Ltd
Inattiva
Australia Australia AUD 2.400.100,00 100,00 Fincantieri S.p.A. 100,00
FINCANTIERI Services Middle
East LLC
Servizi di project management
Qàtar Qàtar EUR 200.000,00 100,00 Fincantieri S.p.A. 100,00
Fincantieri S.p.A.
FINCANTIERI USA Inc. USA USA USD 1.029,75 65,00 Fincantieri USA 100,00
Gestione di partecipazioni 35,00 Holding Inc.
FINCANTIERI USA HOLDING Inc.
Holding company USA USA USD - 100,00 Fincantieri S.p.A. 100,00
FINCANTIERI Services USA LLC
Servizi di assistenza post - USA USA USD 300.001,00 100,00 Fincantieri USA Inc. 100,00
vendita
FINCANTIERI MARINE GROUP
HOLDINGS Inc.
Gestione di partecipazioni
USA USA USD 1.027,97 87,44 Fincantieri USA Inc. 87,44
FINCANTIERI MARINE GROUP
LLC USA USA USD 1.000,00 100,00 Fincantieri Marine Group 87,44
Costruzioni e riparazioni navali Holdings Inc.
Denominazione sociale
Attività svolte
Sede legale Paesi in cui
operano
Capitale sociale Quote di
partecipazione
(%)
% consolidata
Gruppo
VARD ACCOMMODATION AS
Installazione cabine
Norvegia Norvegia NOK 500.000,00 100,00 Vard Group AS 98,33
VARD PIPING AS
Installazione tubi
Norvegia Norvegia NOK 100.000,00 100,00 Vard Group AS 98,33
SEAONICS AS
Sistemi di movimentazione
Offshore
Norvegia Norvegia NOK 46.639.721,00 56,40 Vard Group AS 55,46
VARD SEAONICS HOLDING AS
Inattiva
Norvegia Norvegia NOK 30.000,00 100,00 Vard Group AS 98,33
SEAONICS POLSKA SP. Z O.O.
Servizi di ingegneria
Polonia Polonia PLN 400.000,00 100,00 Seaonics AS 55,46
VARD DESIGN LIBURNA Ltd.
Progettazione e ingegneria
Croazia Croazia HRK 20.000,00 51,00 Vard Design AS 50,15
VARD ELECTRO TULCEA S.r.l.
Installazioni elettriche
Romania Romania RON 4.149.525,00 100,00 Vard Electro AS 98,33
VARD ELECTRO BRAZIL
(INSTALAÇÕES ELETRICAS) Ltda.
Installazioni elettriche
Brasile Brasile BRL 3.000.000,00 99,00
1,00
Vard Electro AS
Vard Group AS
98,33
VARD ELECTRO BRAILA S.r.l.
Installazioni elettriche
Romania Romania RON 45.000,00 100,00 Vard Electro AS 98,33
VARD ELECTRICAL
INSTALLATION AND
ENGINEERING (INDIA) Pvt. Ltd.
Installazioni elettriche
India India INR 14.000.000,00 99,50
0,50
Vard Electro AS
Vard Electro Tulcea S.r.l.
98,33
VARD TULCEA SA
Costruzione navi
Romania Romania RON 151.606.459,00 99,996
0,004
Vard RO Holding S.r.l.
Vard Group AS
98,33
VARD BRAILA SA
Costruzione navi
Romania Romania
Italia
RON 165.862.177,50 94,12
5,88
Vard RO Holding S.r.l.
Vard Group AS
98,33
VARD INTERNATIONAL
SERVICES S.r.l.
Inattiva
Romania Romania RON 100.000,00 100,00 Vard Braila S.A. 98,33
VARD ENGINEERING
CONSTANTA S.r.l.
Ingegneria
Romania Romania RON 1.408.000,00 70,00
30,00
Vard RO Holding S.r.l.
Vard Braila S.A.
98,33
VARD VUNG TAU Ltd.
Costruzione navi
Vietnam Vietnam USD 8.000.000,00 100,00 Vard Singapore Pte. Ltd. 98,33
VARD ACCOMMODATION
TULCEA S.r.l.
Installazione cabine
Romania Romania RON 436.000,00 99,77
0,23
Vard Accomodation AS
Vard Electro Tulcea S.r.l.
98,33
VARD ENGINEERING BREVIK AS
Progettazione e ingegneria
Norvegia Norvegia NOK 105.000,00 100,00 Vard Group AS 98,33
VARD MARINE INC.
Progettazione e ingegneria
Canada Canada CAD 9.783.700,00 100,00 Vard Group AS 98,33
VARD MARINE US INC.
Progettazione e ingegneria
USA USA USD 1.010.000,00 100,00 Vard Marine Inc. 98,33
VARD ENGINEERING GDANSK
Sp. Z.o.o.
Progettazione e ingegneria
Offshore
Polonia Polonia PLN 50.000,00 100,00 Vard Engineering
Brevik AS
98,33
Denominazione sociale
Attività svolte
Sede legale Paesi in cui
operano
Capitale sociale Quote di
partecipazione
(%)
% consolidata
Gruppo
FINCANTIERI NEXTECH S.p.A.
Sistemi di automazione
Milano Italia EUR 12.000.000,00 100,00 Fincantieri S.p.A. 100,00
REICOM S.r.l.
Progettazione e ingegneria
Milano Italia EUR 600.000,00 100,00 Fincantieri NexTech S.p.A. 100,00
SÉCURITÉ DES
ENVIRONNEMENTS COMPLEXES
Progettazione e ingegneria
Milano Italia EUR 10.000,00 100,00 Fincantieri NexTech S.p.A. 100,00
C.S.I. CONSORZIO STABILE
IMPIANTI S.r.l.
Installazione impianti
Milano Italia EUR 40.000,00 75,65 Fincantieri NexTech
S.p.A.
75,65
HMS IT S.p.A.
Progettazione e ingegneria
Roma Italia EUR 1.500.000,00 60,00 Fincantieri NexTech
S.p.A.
60,00
ESSETI SISTEMI
E TECNOLOGIE S.r.l.
Consulenza e servizi ICT
Milano Italia EUR 100.000,00 51,00 Fincantieri NexTech
S.p.A.
51,00
MARINA BAY S.A.
Inattiva
Lussemburgo Lussemburgo EUR 31.000,00 100,00 Fincantieri NexTech S.p.A. 100,00
S.L.S. - SUPPORT LOGISTIC
SERVICES S.r.l.
Progettazione e realizzazione
di sistemi elettronici e di
telecomunicazioni
Guidonia
Montecelio
(Roma)
Italia EUR 131.519,00 60,00 Fincantieri NexTech
S.p.A.
60,00
FINCANTIERI DRAGAGGI
ECOLOGICI S.p.A.
Ecodragaggio, costruzione e
manutenzione di opere fluviali,
lacustri e marittimi
Roma Italia EUR 500.000,00 55,00 Fincantieri S.p.A. 55,00
VARD HOLDINGS Ltd.
Holding company
Singapore Singapore SGD 932.200.000,00 98,33 Fincantieri
Oil & Gas S.p.A.
98,33
VARD GROUP AS
Costruzioni navali
Norvegia Norvegia NOK 26.795.600,00 100,00 Vard Holdings Ltd. 98,33
VARD SHIPHOLDING SINGAPORE
Pte. Ltd.
Noleggio di barche, navi e chiatte
Singapore Singapore USD 1,00 100,00 Vard Holdings Ltd. 98,33
VARD ELECTRO AS
Installazioni elettriche e di
automazioni
Norvegia Norvegia
UK
NOK 1.000.000,00 100,00 Vard Group AS 98,33
VARD ELECTRO ITALY S.r.l.
Installazione, produzione,
commercializzazione e assistenza
apparecchiature e componenti
elettriche
Trieste Italia EUR 200.000,00 100,00 Vard Electro AS 98,33
VARD RO HOLDING S.r.l.
Holding company
Romania Romania RON 82.573.830,00 100,00 Vard Group AS 98,33
VARD NITERÓI Ltda.
Inattiva
Brasile Brasile BRL 354.883.790,00 99,99
0,01
Vard Group AS
Vard Electro Brazil Ltda
98,33
VARD PROMAR SA
Costruzioni navali
Brasile Brasile BRL 1.109.108.180,00 99,999
0,001
Vard Group AS
Vard Electro Brazil Ltda.
98,33
VARD INFRAESTRUTURA Ltda.
Inattiva
Brasile Brasile BRL 10.000,00 99,99
0,01
Vard Promar SA
Vard Group AS
98,33
ESTALEIRO QUISSAMÃ Ltda.
Inattiva
Brasile Brasile BRL 400.000,00 50,50
49,50
Vard Group AS
Vard Promar SA
98,33
VARD SINGAPORE Pte. Ltd.
Vendita e gestione di
partecipazioni
Singapore Singapore USD 6.000.000,00 100,00 Vard Group AS 98,33
VARD DESIGN AS
Progettazione e ingegneria
Norvegia Norvegia NOK 4.000.000,00 100,00 Vard Group AS 98,33

Denominazione sociale
Attività svolte
Sede legale Paesi in cui
operano
Capitale sociale Quote di
partecipazione
(%)
% consolidata
Gruppo
Imprese a controllo congiunto
consolidate con il metodo del
patrimonio netto
ORIZZONTE SISTEMI NAVALI
S.p.A.
Gestione di contratti di fornitura
di grandi navi militari
Genova Italia
Algeria
EUR 20.000.000,00 51,00 Fincantieri S.p.A. 51,00
ETIHAD SHIP BUILDING LLC
Progettazione, produzione e
vendita di navi civili e militari
Emirati Arabi Emirati
Arabi
AED 2.500.000,00 35,00 Fincantieri S.p.A. 35,00
NAVIRIS S.p.A.
Progettazione, fabbricazione,
manutenzione e trasformazione
di navi per utilizzo militare o
governativo
Genova Italia EUR 5.000.000,00 50,00 Fincantieri S.p.A. 50,00
NAVIRIS FRANCE SAS
Costruzione navi
Francia Francia EUR 100.000,00 100,00 Naviris S.p.A. 50,00
CSSC - FINCANTIERI CRUISE
INDUSTRY DEVELOPMENT
LIMITED
Progettazione e
commercializzazione di navi da
crociera
Hong Kong Hong Kong EUR 140.000.000,00 40,00 Fincantieri S.p.A. 40,00
ISSEL MIDDLE EAST
INFORMATION TECHNOLOGY
CONSULTANCY LLC
Consulenza IT e servizi Oil & Gas
Emirati Arabi Emirati
Arabi
AED 150.000,00 49,00 Issel Nord S.r.l. 49,00
CSSC - FINCANTIERI (SHANGAI)
CRUISE DESIGN LIMITED
Ingegneria, Project Management
e Supply Chain Management
Hong Kong Hong Kong RMB 1.000.000,00 100,00 CSSC - Fincantieri
Cruise Industry
Development Limited
40,00
BUSBAR4F S.c.a.r.l.
Installazione di sistemi elettrici
Trieste Italia
Francia
EUR 40.000,00 10,00
50,00
Fincantieri S.p.A.
Fincantieri SI S.p.A.
60,00
FINCANTIERI CLEA BUILDINGS
s.c.a.r.l.
Gestione ed esecuzione appalti
Verona Italia EUR 10.000,00 51,00 Fincantieri Infrastructure
S.p.A.
51,00
4TCC1 - società consortile a r.l.
Progetto ITER
Trieste Italia
Francia
EUR 100.000,00 5,00
75,00
Fincantieri S.p.A.
Fincantieri SI S.p.A.
80,00
PERGENOVA s.c.p.a.
Costruzione viadotto di Genova
Genova Italia EUR 1.000.000,00 50,00 Fincantieri
Infrastructure S.p.A.
50,00
CONSORZIO F.S.B.
Costruzioni edili
Marghera
(Venezia)
Italia EUR 15.000,00 58,36 Fincantieri S.p.A. 58,36
FINMESA S.c.a.r.l.
Progettazione e realizzazione di
impianti di generazione elettrica
da fonte rinnovabile fotovoltaica
Milano Italia EUR 20.000,00 50,00 Fincantieri SI S.p.A. 50,00
POWER4FUTURE S.p.A.
Progettazione, produzione ed
installazione di accumulatori di
energia elettrica
Calderara di
Reno
(Bologna)
Italia EUR 3.200.000,00 52,00 Fincantieri SI S.p.A. 52,00
NUOVO SANTA CHIARA
HOSPITAL S.c.a.r.l.
Costruzione di edifici ospedalieri
Firenze Italia EUR 30.000,00 50,00 Fincantieri INfrastrutture
SOciali S.r.l.
50,00
VIMERCATE SALUTE GESTIONI
S.c.a.r.l.
Altri servizi di sostegno alle
imprese n.c.a.
Milano Italia EUR 10.000,00 3,65
49,10
SOF S.p.A.
Fincantieri
INfrastrutture
SOciali S.r.l.
3,65
49,10
ENERGETIKA S.C.A.R.L.
Prestazione del servizio integrato
energia e dei servizi connessi per
le Pubbliche Amministrazioni
Firenze Italia EUR 10.000,00 41,00 SOF S.p.A 41,00
Denominazione sociale
Attività svolte
Sede legale Paesi in cui
operano
Capitale sociale Quote di
partecipazione
(%)
% consolidata
Gruppo
VBD1 AS
Inattiva
Norvegia Norvegia NOK 500.000,00 100,00 Vard Group AS 98,33
VBD2 AS
Gestione navi in proprio
Norvegia Norvegia NOK 30.000,00 100,00 Vard Group AS 98,33
VARD CONTRACTING AS
Inattiva
Norvegia Norvegia NOK 30.000,00 100,00 Vard Group AS 98,33
CDP TECHNOLOGIES AS
Sviluppo e ricerca in ambito
tecnologico
Norvegia Norvegia NOK 500.000,00 100,00 Seaonics AS 55,46
CDP TECHNOLOGIES
ESTONIA OÜ
Sistemi di automazione e
controllo
Estonia Estonia EUR 5.200,00 100,00 CDP Technologies AS 55,46
VARD ELECTRO CANADA Inc.
Installazione ed integrazione di
sistemi elettrici
Canada Canada CAD 100.000,00 100,00 Vard Electro AS 98,33
VARD ELECTRO US Inc.
Installazione ed integrazione di
sistemi elettrici
USA USA USD 10,00 100,00 Vard Electro Canada Inc. 98,33
VARD AQUA SUNNDAL AS
Fornitore di attrezzatura per
l'acquacoltura
Norvegia Norvegia NOK 1.100.000,00 100,00 Vard Group AS 98,33
VARD AQUA CHILE SA
Fornitore di attrezzatura per
l'acquacoltura
Cile Cile CLP 106.000.000,00 95,00 Vard Aqua Sunndal AS 93,41
VARD AQUA SCOTLAND Ltd
Soluzioni tecnologiche per
l'acquacoltura
UK UK GBP 10.000,00 100,00 Vard Aqua Sunndal AS 98,33
ERGON PROJECTS LTD
Costruzione edile
Gzira-Malta Malta EUR 500.000,00 99,00
1,00
Fincantieri
INfrastrutture
SOciali S.r.l.
SOF S.p.A.
89,00
1,00
INSO ALBANIA S.H.P.K.
Progettazione e costruzione
di edifici e infrastrutture, con
particolare riferimento al settore
sanitario
Tirana Albania LEK 4.000.000,00 100,00 Fincantieri
INfrastrutture
SOciali S.r.l
90,00
CONSTRUCTORA INSO CHILE S.P.A.
Attività amministrativa e
gestionale per realizzazione di
infrastrutture civili – ospedali
Santiago
del Cile
Cile CLP 10.000.000,00 100,00 Fincantieri
INfrastrutture
SOciali S.r.l
90,00
EMPOLI SALUTE GESTIONE
S.c.a.r.l.
Servizi di supporto non sanitari,
gestione spazi commerciali ed
altre attività tecniche economiche
e funzionali
Firenze Italia EUR 50.000,00 95,00
5,00
Fincantieri
INfrastrutture
SOciali S.r.l.
SOF S.p.A.
86,00
5,00
SOF S.p.A.
Installazione, trasformazione,
manutenzione e gestione di
impianti
Firenze Italia EUR 5.000.000,00 100,00 Fincantieri
INfrastrutture
SOciali S.r.l
90,00
FINCANTIERI SERVICES DOHA LLC
Manutenzione delle navi da
trasporto marittimo
Qatar Qatar QUR 2.400.000,00 100,00 Fincantieri S.p.A. 100,00

Imprese collegate consolidate con il metodo del patrimonio

netto

CASTOR DRILLING
SOLUTION AS
Tecnologia di perforazione
"Offshore"
Norvegia Norvegia NOK 229.710,00 34,13 Seaonics AS 18,93
BREVIK TECHNOLOGY AS
Licenze e brevetti tecnologici
Norvegia Norvegia NOK 1.050.000,00 34,00 Vard Group AS 33,43
MOKSTER SUPPLY AS
Società armatrice
Norvegia Norvegia NOK 13.296.000,00 40,00 Vard Group AS 39,33
MOKSTER SUPPLY KS
Società armatrice
Norvegia Norvegia NOK 131.950.000,00 36,00 Vard Group AS 35,40
REM SUPPLY AS
Società armatrice
Norvegia Norvegia NOK 345.003.000,00 26,66 Vard Group AS 26,21
OLYMPIC GREEN ENERGY KS
Società armatrice
Norvegia Norvegia NOK 4.841.028,00 29,50 Vard Group AS 29,01
DOF ICEMAN AS
Società armatrice
Norvegia Norvegia NOK 23.600.000,00 50,00 Vard Group AS 49,17
CSS DESIGN LIMITED
Progettazione e ingegneria
Isole Vergini
Britanniche
Isole
Vergini
Britanniche
GBP 100,00 31,00 Vard Marine Inc. 30,48
ISLAND OFFSHORE XII SHIP AS
Società armatrice
Norvegia Norvegia NOK 404.097.000,00 46,90 Vard Group AS 46,90
ISLAND DILIGENCE AS
Società armatrice
Norvegia Norvegia NOK 17.012.500,00 39,38 Vard Group AS 38,72
UNIFER NAVALE S.r.l. in
liquidazione
Produzione di tubi per il settore
navale e petrolchimico
Finale Emilia
(Modena)
Italia EUR 150.000,00 20,00 Seaf S.p.A. 20,00
CENTRO SERVIZI NAVALI S.p.A.
Metalmeccanica
San Giorgio
di Nogaro
(Udine)
Italia EUR 12.782.000,00 10,93 Fincantieri S.p.A. 10,93
GRUPPO PSC S.p.A.
Attività impiantistica ed edilizia
Maratea
(Potenza)
Italia, Qatar
Romania,
Colombia,
Spagna
EUR 1.431.112,00 10,00 Fincantieri S.p.A. 10,00
GENOVA INDUSTRIE NAVALI
S.p.A.
Costruzioni e riparazioni navali
Italia EUR 20.000.000,00 15,00 Fincantieri S.p.A. 15,00
DECOMAR S.p.A.
Ecodragaggi
Massa Italia EUR 2.500,00 20,00 Fincantieri S.p.A. 20,00
PRELIOS SOLUTIONS &
TECHNOLOGIES S.r.l.
Ingegneria
Milano Italia EUR 50.000,00 49,00 Fincantieri NexTech
S.p.A.
49,00
LEONARDO SISTEMI INTEGRATI
S.r.l.
Ingegneria
Genova Italia EUR 65.000,00 14,58 Fincantieri NexTech
S.p.A.
14,58
MC4COM - MISSION CRITICAL
FOR COMMUNICATIONS S.c.a.r.l.
Ingegneria
Milano Italia EUR 10.000,00 50,00 HMS IT S.p.A. 30,00
CITTÀ SALUTE RICERCA
MILANO S.p.A
Attività di costruzione e altre
opere di ingegneria civile n.c.a.
Milano Italia EUR 5.000.000,00 30,00 Fincantieri INfrastrutture
SOciali S.r.l.
30,00
CISAR COSTRUZIONI S.c.a.r.l.
Attività di progettazione ed
esecuzione
Milano Italia EUR 100.000,00 30,00 Fincantieri INfrastrutture
SOciali S.r.l.
30,00
ISLAND DISCOVERER AS
Società proprietaria di navi
Ulsteinvik Norvegia NOK 400.000,00 46,90 Vard Group AS 46,90
NOTE GESTIONE S.c.a.r.l.
Installazione di impianti
idraulici, di riscaldamento e di
condizionamento dell'aria
Reggio Emilia Italia EUR 20.000,00 34,00 SOF S.p.A. 34,00
Denominazione sociale
Attività svolte
Sede legale Paesi in cui
operano
Capitale sociale Quote di
partecipazione
(%)
% consolidata
Gruppo
NORD OVEST TOSCANA
ENERGIA S.r.l
Altri servizi di sostegno alle
imprese n.c.a.
Vicopisano
(Pisa)
Italia EUR 1.000.000,00 34,00 SOF S.p.A. 34,00
S.Ene.Ca Gestioni S.c.a.r.l.
Altri servizi di sostegno alle
imprese n.c.a.
Firenze Italia EUR 10.000,00 49,00 SOF S.p.A. 49,00
HOSPITAL BUILDING
TECHNOLOGIES S.c.a.r.l.
Compravendita di beni immobili
effettuata su beni propri
Firenze Italia EUR 10.000,00 20,00 SOF S.p.A. 20,00
BIOTECA SOC. CONS. a r.l.
Esecuzione delle prestazioni
oggetto dei contratti di fornitura
ed installazione di mobili e arredi
Carpi
(Modena)
Italia EUR 100.000,00 33,33 SOF S.p.A. 33,33

Denominazione sociale

Attività svolte Sede legale

Paesi in cui

operano Capitale sociale

Quote di partecipazione (%)

% consolidata Gruppo

Attestazione del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Attestazione del Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato ai sensi dell'art. 81-ter, del regolamento CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

  • 1. I sottoscritti Giuseppe Bono, in qualità di Amministratore Delegato, e Felice Bonavolontà, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della FINCANTIERI S.p.A. ("Fincantieri"), tenuto conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, attestano:
    • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
    • l'effettiva applicazione

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato al 30 giugno 2021, nel corso del primo semestre 2021.

  • 2. La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato al 30 giugno 2021 è stata effettuata sulla base di un modello definito da Fincantieri in coerenza con il modello Internal Control – Integrated Framework emesso dal Committee of Sponsoring Organization of the Treadway Commission che rappresenta un framework di riferimento generalmente accettato a livello internazionale.
  • 3. Si attesta, inoltre, che:
    • 3.1 il Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato al 30 giugno 2021:
      • a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità Europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
      • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
      • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
    • 3.2 la Relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul Bilancio Consolidato Semestrale, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti. La relazione intermedia sulla gestione comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

29 luglio 2021

DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI

Felice Bonavolontà

L'AMMINISTRATORE DELEGATO

Giuseppe Bono Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia Cagliari Firenze Genova Milano Napoli Padova Parma Roma Torino Treviso Udine Verona

Sede Legale: Via Tortona, 25 – 20144 Milano |Capitale Sociale: Euro 10.328.220,00 i.v. Codice Fiscale/Registro delle Imprese Milano n. 03049560166 – R.E.A. Milano n. 1720239 Partita IVA: IT 03049560166

Il nome Deloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una società inglese a responsabilità limitata ("DTTL"), le member firm aderenti al suo network e le entità a esse correlate. DTTL e ciascuna delle sue member firm sono entità giuridicamente separate e indipendenti tra loro. DTTL (denominata anche "Deloitte Global") non fornisce servizi ai clienti. Si invita a leggere l'informativa completa relativa alla descrizione della struttura legale di Deloitte Touche Tohmatsu Limited e delle sue member firm all'indirizzo www.deloitte.com/about.

© Deloitte & Touche S.p.A.

Deloitte & Touche S.p.A. Via Giovanni Paolo II, 3/7 33100 Udine Italia

Tel: +39 0432 1487711 Fax: +39 0432 1487712 www.deloitte.it

RELAZIONE DI REVISIONE CONTABILE LIMITATA SUL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO

Agli Azionisti della Fincantieri S.p.A.

Introduzione

Abbiamo svolto la revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato, costituito dal prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, dal prospetto di conto economico complessivo consolidato, dal prospetto dei movimenti del patrimonio netto consolidato, dal rendiconto finanziario consolidato e dalle relative note illustrative della Fincantieri S.p.A. e controllate (Gruppo Fincantieri) al 30 giugno 2021. Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea. È nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato sulla base della revisione contabile limitata svolta.

Portata della revisione contabile limitata

Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata raccomandati dalla Consob con Delibera n. 10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Conclusioni

Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Fincantieri al 30 giugno 2021 non sia stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea.

DELOITTE & TOUCHE S.p.A.

Udine, 30 luglio 2021

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