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Fincantieri

Interim / Quarterly Report Aug 3, 2020

4085_ir_2020-08-03_c98c98a1-a02c-4efc-b40a-100051542140.pdf

Interim / Quarterly Report

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RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE Al 30 giugno 2020

RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE

al 30 giugno 2020

S OMMARIO

ORGANI SOCIALI E DI CONTROLLO DELLA CAPOGRUPPO 5

IL GRUPPO FINCANTIERI

9

La nostra vision 10
La nostra mission 11
Chi siamo 12
Profilo del Gruppo 14

RELAZIONE SULL'ANDAMENTO DELLA GESTIONE AL 30 GIUGNO 2020 21

Highlights 22
Overview del semestre 23
Principali dati della gestione 28
Andamento del Gruppo 30
Andamento dei settori 40
Altre informazioni 46
Gestione dei rischi d'impresa 53
Indicatori alternativi di performance 64
Riconduzione degli schemi di bilancio
riclassificati utilizzati nella relazione
sulla gestione con quelli obbligatori 66

BILANCIO CONSOLIDATO INTERMEDIO ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2020 69

Situazione patrimoniale-finanziaria
consolidata 70
Conto economico complessivo
consolidato 71
Prospetto dei movimenti
di Patrimonio netto consolidato 72
Rendiconto finanziario consolidato 73
Nota 17 - Disponibilità liquide 96
Nota 18 - Patrimonio netto 97
Nota 19 - Fondi per rischi e oneri 101
Nota 20 - Fondo benefici a dipendenti 102
Nota 21 - Passività finanziarie
non correnti
103
Nota 22 - Altre passività non correnti 104
Nota 23 - Debiti commerciali
e altre passività correnti
105
Nota 24 - Passività finanziarie correnti 106
Nota 25 - Ricavi e proventi 107
Nota 26 - Costi operativi 108
Nota 27 - Proventi e oneri finanziari 110
Nota 28 - Imposte 110
Nota 29 - Altre informazioni 111
Nota 30 - Flusso monetario
da attività di esercizio
126
Nota 31 - Informativa di settore 128
Nota 32 - Discontinued operations 132
Nota 33 - Eventi successivi
al 30 giugno 2020
133
Società incluse nell'area
di consolidamento
134

ATTESTAZIONE DEL DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI 142

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE 144

NOTE ILLUSTRATIVE 75
Nota 1 - Forma, contenuto e altre
informazioni di carattere generale
76
Nota 2 - Area e principi
di consolidamento
80
Nota 3 - Principi contabili 82
Nota 4 - Stime e assunzioni 83
Nota 5 - Attività immateriali 84
Nota 6 - Diritti d'uso 86
Nota 7 - Immobili, impianti
e macchinari
87
Nota 8 - Partecipazioni valutate
con il metodo del Patrimonio netto
e altre partecipazioni
Nota 9 - Attività finanziarie
88
non correnti 89
Nota 10 - Altre attività non correnti 90
Nota 11 - Imposte differite 91
Nota 12 - Rimanenze di magazzino
e acconti
92
Nota 13 - Attività / Passività per lavori
in corso su ordinazione
93
Nota 14 - Crediti commerciali
e altre attività correnti
94
Nota 15 - Crediti per imposte dirette 95
Nota 16 - Attività finanziarie correnti 96

O RGANI SOCIALI E DI CONTROLLO DELLA CAPOGRUPPO

Disclaimer

I dati e le informazioni previsionali devono ritenersi "forward-looking statements" e pertanto, non basandosi su meri fatti storici, hanno per loro natura una componente di rischiosità e di incertezza, poiché dipendono anche dal verificarsi di eventi e sviluppi futuri al di fuori del controllo della Società. I dati consuntivi possono pertanto variare in misura sostanziale rispetto alle previsioni. I dati e le informazioni previsionali si riferiscono alle informazioni

Informazioni in ordine alla composizione e funzioni dei Comitati del Consiglio (Comitato per il Controllo Interno e la Gestione dei Rischi, al quale sono attribuite ad interim anche le funzioni del comitato competente in materia di operazioni con parti correlate, Comitato per la Remunerazione, Comitato per le Nomine e Comitato per la Sostenibilità) sono fornite nella sezione Governance disponibile sul sito internet Fincantieri all'indirizzo www.fincantieri.com.

reperibili alla data della loro diffusione; al riguardo FINCANTIERI S.p.A. non assume alcun obbligo di rivedere, aggiornare e correggere gli stessi successivamente a tale data, al di fuori dei casi tassativamente previsti dalle norme applicabili. Le informazioni e i dati previsionali forniti non rappresentano e non potranno essere considerati dagli interessati quali valutazioni a fini legali, contabili, fiscali o di investimento né con gli stessi si intende generare alcun tipo di affidamento e/o indurre gli interessati ad alcun investimento.

ORGANI SOCIALI E DI CONTROLLO DELLA CAPOGRUPPO

Consiglio di Amministrazione (Triennio 2019-2021)

Presidente Giampiero Massolo

Amministratore Delegato Giuseppe Bono

Consiglieri Barbara Alemanni Massimiliano Cesare Luca Errico Paola Muratorio Elisabetta Oliveri Fabrizio Palermo Federica Santini Federica Seganti

Segretario Giuseppe Cannizzaro

Collegio sindacale (Triennio 2020-2022)

Presidente Gianluca Ferrero

Sindaci effettivi Pasquale De Falco Rossella Tosini

Sindaci supplenti Aldo Anelucci Alberto De Nigro Valeria Maria Scuteri Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Felice Bonavolontà

Organismo di vigilanza Ex D.Lgs 231/01 (Triennio 2018-2020)

Presidente Guido Zanardi

Componenti Stefano Dentilli Giorgio Pani

Società di revisione (Novennio 2020-2028)

Deloitte & Touche S.p.A.

I L GRUPPO FINCANTIERI

8

LA NOSTRA VISION

Aspiriamo ad essere leader mondiali nei settori industriali dove operiamo, diventando un punto di riferimento per i nostri clienti, selezionando sempre comparti ad alto valore aggiunto e distinguendoci per diversificazione e innovazione.

The Sea Ahead: questa è la rotta condivisa da tutte le persone che operano nel Gruppo Fincantieri, uomini e donne di talento che ogni giorno lavorano in maniera responsabile per contribuire a costruire la nostra idea di futuro, sempre più innovativo, performante e sostenibile.

LA NOSTRA MISSION

La crescita tecnologica e il miglioramento

continuo sono gli obiettivi che tutti noi, insieme, ci siamo dati e che perseguiamo con determinazione. Ogni nostra azione, progetto, iniziativa

e decisione si basa sul rigoroso rispetto della legge, sulla tutela dei lavoratori, sulla difesa dell'ambiente, sulla salvaguardia degli interessi di azionisti, dipendenti, clienti, partner commerciali e finanziari, delle collettività e comunità locali, creando valore per tutti gli stakeholder.

FATTI E CIFRE

+230 Anni di storia 92 Navi in portafoglio 5.849 mln Ricavi 2019 Quasi 20.000 Dipendenti al 30.06.2020 52% estero - 48% Italia 4 Continenti PRINCIPALE COSTRUTTORE navale + 6.000 Fornitori solo in Italia nr1 per diversificazione e innovazione 37,9 mld Carico di lavoro complessivo +7.000 Navi progettate e realizzate ~9.500 Dipendenti in Italia al 30.06.2020 18 Cantieri

I dati si riferiscono al 30.06.2020

navale occidentale annoverando tra i propri clienti i maggiori operatori crocieristici al mondo, la Marina Militare italiana, la US Navy oltre a numerose Marine estere. Fincantieri è inoltre partner di alcune tra le principali aziende europee della difesa nell'ambito di programmi sovranazionali.

L'attività di Fincantieri è estremamente diversificata per mercati finali, esposizione ad aree geografiche e portafoglio clienti, con ricavi generati tra le attività di costruzione di navi da crociera, navi militari, unità Offshore e Navi speciali nonché dalla fornitura di soluzioni nell'ambito dei sistemi elettronici e software e nelle infrastrutture e opere marittime. Tale diversificazione permette di mitigare gli effetti delle possibili fluttuazioni della domanda dei mercati finali serviti rispetto a operatori meno diversificati.

Con oltre 230 anni di storia e più di 7.000 navi costruite, Fincantieri ha sempre mantenuto in Italia il suo centro direzionale, nonché tutte le competenze ingegneristiche e produttive che caratterizzano il proprio know-how distintivo. Con oltre 8.900 dipendenti e un indotto che impiega quasi 50.000 addetti solo in Italia, Fincantieri ha saputo valorizzare una capacità produttiva frazionata su più cantieri facendone un punto di forza, riuscendo ad acquisire il più ampio portafoglio di clienti e di prodotti nel settore delle crociere. Per far fronte alla concorrenza e affermarsi a livello globale, ha ampliato il suo portafoglio prodotti raggiungendo nei settori in cui opera posizioni di leadership a livello mondiale. Il Gruppo conta oggi 18 cantieri navali operativi in quattro continenti, quasi 20.000 dipendenti, ed è il principale costruttore

e navi speciali, dai traghetti a elevata complessità ai mega-yacht, nonché nelle riparazioni e trasformazioni navali, nella produzione di sistemi e componenti nei settori meccanico ed elettrico, nelle soluzioni di arredamento navale, nei sistemi elettronici e software, nelle infrastrutture e nelle opere marittime e nell'offerta di servizi di supporto post vendita.

CHI SIAMO

Fincantieri è uno dei più importanti complessi cantieristici al mondo e il primo per diversificazione e innovazione. È leader nella progettazione e costruzione di navi da crociera e operatore di riferimento in tutti i settori della navalmeccanica ad alta tecnologia, dalle navi militari all'offshore

PROFILO DEL GRUPPO

Il Gruppo opera attraverso i seguenti tre segmenti:

• Shipbuilding: include le aree di business delle navi da crociera ed expedition cruise vessels, navi militari, traghetti e mega-yacht;

• Offshore e Navi speciali: include la progettazione e costruzione di navi da supporto offshore di alta gamma, navi specializzate, navi per impianti eolici offshore e l'acquacoltura in mare aperto, oltre che l'offerta di propri prodotti innovativi nel campo delle navi e piattaforme semisommergibili di perforazione;

• Sistemi, Componenti e Servizi: include le aree di business della progettazione e produzione di sistemi e componenti ad alta tecnologia, quali sistemi di stabilizzazione, propulsione, posizionamento e generazione, sistemi di automazione navale, turbine a vapore, sistemi integrati, cabine, servizi di riparazione e trasformazione, servizi di supporto logistico e post vendita, nonché fornitura di soluzioni nell'ambito dei sistemi elettronici e software e nelle infrastrutture e opere marittime.

Si ricorda che a partire dal 2018 è stata definita una nuova struttura organizzativa del gruppo

VARD, che prevede una focalizzazione su due Business Unit, la Business Unit Offshore e Navi speciali e la Business Unit Cruise, e la piena integrazione organizzativa con FINCANTIERI S.p.A..

I risultati economici della business unit Cruise di VARD, coordinata direttamente dalla Direzione Navi Mercantili di Fincantieri, sono allocati nel settore Shipbuilding.

La gestione dei programmi di costruzione di mezzi offshore, mezzi speciali e mezzi dedicati alla Guardia Costiera Norvegese sono confluite nella business unit VARD Offshore e Navi speciali, i cui risultati economici continuano ad

essere rappresentati nel settore Offshore e Navi speciali.

Si segnala, infine, che a partire dal 2020 le attività di Vard Electro sono state riallocate dal settore Offshore e Navi speciali al settore Shipbuilding e i dati di confronto al 30 giugno 2019 sono stati conseguentemente riesposti. La macrostruttura del Gruppo Fincantieri ed una sintetica descrizione delle società incluse nel perimetro di consolidamento sono rappresentate di seguito.

16 17

SEGMENTI SHIPBUILDING OFFSHORE
E NAVI SPECIALI
AREE DI BUSINESS
PORTAFOGLIO PRODOTTI Navi da Crociera
Contemporay
Premium
Upper Premium
Luxury
Exploration/Niche
Expedition cruise vessels
Traghetti
Cruise ferry
Ro-Pax
Traghetti dual fuel
Navi Militari
Portaerei
Cacciatorpediniere
Fregate
Corvette
Pattugliatori
Navi anfibie
Unità di supporto logistico
Navi multiruolo e da ricerca
Navi speciali
Sommergibili
Mega-Yacht
Mega-yacht > 70 m
Offshore
e Navi speciali
Mezzi per la perforazione
Mezzi di supporto offshore
(AHTS-PSV-OSCV)
Mezzi specializzati
Fishery/Aquaculture
Eolico offshore
Sistemi
e Componenti
Cabine
Aree pubbliche
Catering
Sistemi elettrici, elettronici ed
elettromeccanici integrati
Sistemi di entertainment
Sistemi di stabilizzazione,
propulsione, posizionamento
e generazione
Turbine a vapore
Service
Riparazioni navali
Refitting
Refurbishment
Conversioni
Gestione ciclo vita:
• supporto logistico
integrato
• in-service support
• refitting
• conversioni
Training e assistenza
Elettronica,
automazione
Cyber security
PRINCIPALI SOCIETÀ CONTROLLATE / COLLEGATE / JOINT VENTURES FINCANTIERI S.p.A.
• Monfalcone
• Marghera
• Sestri Ponente
• Cantiere Integrato Navale
Riva Trigoso e Muggiano
• Ancona
• Castellammare di Stabia
• Palermo
Vard Group AS
• Søviknes
Vard Tulcea SA
• Tulcea
Vard Braila SA
• Braila
Vard Accommodations AS
Vard Electro AS
CSSC - Fincantieri Cruise
Industry Development Ltd.
Fincantieri Marine Group
Holdings Inc.
FMG LLC
• Sturgeon Bay
Marinette Marine
Corporation LLC
• Marinette
ACE Marine LLC
• Green Bay
Fincantieri India Pte Ltd.
Fincantieri do Brasil
Partecipacões SA
Fincantieri USA Inc.
Fincantieri Australia PTY Ltd.
Fincantieri (Shanghai)
Trading Co. Ltd.
Etihad Ship Building LLC
Orizzonte Sistemi Navali S.p.A.
Naviris S.p.A.
FINCANTIERI S.p.A.
Fincantieri Oil&Gas S.p.A.
Vard Group AS
• Brattvaag
• Langsten
Vard Promar SA
• Suape
Vard Vung Tau Ltd.
• Vung Tau
Vard Design AS
Vard Piping AS
Vard Marine Inc.
Seaonics AS
FINCANTIERI S.p.A.
• Riva Trigoso
Seaf S.p.A.
Isotta Fraschini Motori S.p.A.
Fincantieri SI S.p.A.
Marine Interiors Cabins S.p.A.
Marine Interiors S.p.A.
Seanergy a Marine Interiors
company S.r.l.
Luxury Interiors Factory S.r.l.
Fincantieri Sweden AB
Unifer Navale S.r.l.
FINCANTIERI S.p.A.
• Arsenale Triestino San
Marco
• Bacino di Genova
FMSNA Inc.
Fincantieri Services Middle
East LLC
Fincantieri Services USA LLC
FINCANTIERI S.p.A.
Seastema S.p.A.
Issel Nord S.r.l.
Gruppo Insis
Cetena S.p.A.
E-phors S.p.A.
SISTEMI, COMPONENTI E SERVIZI ALTRO
Service Elettronica,
Sistemi e Software
Progettazione e integrazione
di sistemi complessi (system
integration) con focus su
automazione
Cyber security
Infrastrutture
Progettazione, realizzazione
e montaggio di strutture in
acciaio su progetti di grande
dimensione:
• ponti
• viadotti
• aeroporti
• porti
• opere marittime/idrauliche
• grandi edifici industriali e
commerciali
Funzioni
corporate
Direzione e coordinamento
strategico
• Governance, Affari legali
e societari
• Amministrazione e Finanza
• Risorse Umane
• Sistemi Informativi
• Ricerca & Innovazione
• Acquisti
FINCANTIERI S.p.A.
Seastema S.p.A.
Issel Nord S.r.l.
Gruppo Insis
Cetena S.p.A.
E-phors S.p.A.
Fincantieri
Infrastructure S.p.A.
Fincantieri Infrastructure
Opere Marittime S.p.A.
Pergenova S.c.p.a.
Fincantieri Dragaggi
Ecologici S.p.A.
BUSBAR4F S.c.a.r.l.
FINCANTIERI S.p.A.

EUROPA

ITALIA

Trieste Monfalcone Marghera Sestri Ponente Genova Riva Trigoso - Muggiano Ancona Castellammare di Stabia Palermo

NORVEGIA

Brattvaag Langsten Søviknes

ROMANIA Braila Tulcea

ASIA

VIETNAM Vung Tau

AMERICHE

USA Marinette Sturgeon Bay Green Bay

BRASILE

Suape

THE FINCANTIERI PLANET

CANTIERI NAVALI E BACINI

PRINCIPALI SOCIETÀ CONTROLLATE

EUROPA ITALIA

Cetena Seastema Isotta Fraschini Motori Fincantieri Oil&Gas Marine Interiors Marine Interiors Cabins Insis Seanergy A Marine Interiors Company Fincantieri SI Fincantieri Infrastructure Fincantieri Infrastructure Opere Marittime Issel Nord

NORVEGIA

Vard Group Vard Design Vard Piping Vard Electro Vard Accomodation Seaonics ROMANIA Vard Tulcea Vard Braila CROAZIA Vard Design Liburna SVEZIA Fincantieri Sweden POLONIA Seaonics Polska

ASIA

CINA Fincantieri (Shanghai) Trading INDIA Fincantieri India Vard Electrical Installation and Engineering (India) QATAR Fincantieri

Services Middle East

SINGAPORE Vard Holdings Vard Shipholdings Singapore

GIAPPONE FMSNA YK VIETNAM

Vard Vung Tau

AMERICHE USA

Fincantieri Marine Group Fincantieri Marine System North America Fincantieri Services USA Fincantieri USA CANADA Vard Marine BRASILE Vard Promar

OCEANIA

AUSTRALIA Fincantieri Australia

R ELAZIONE SULL'ANDAMENTO DELLA GESTIONE AL 30 GIUGNO 2020

HIGHLIGHTS

OVERVIEW DEL SEMESTRE

PRINCIPALI DATI DELLA GESTIONE

ANDAMENTO DEL GRUPPO

ANDAMENTO DEI SETTORI

ALTRE INFORMAZIONI

GESTIONE DEI RISCHI D'IMPRESA

INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE

RICONDUZIONE DEGLI SCHEMI DI BILANCIO RICLASSIFICATI UTILIZZATI NELLA RELAZIONE SULLA GESTIONE CON QUELLI OBBLIGATORI

HIGHLIGHTS

1 Somma del backlog e del soft backlog.

AGGIORNAMENTO COVID-19

  • NESSUNA CANCELLAZIONE DEGLI ORDINI
  • SLITTAMENTO DEI PROGRAMMI PRODUTTIVI CON CONSEGUENTE FLESSIONE DEI RICAVI
  • PREVISTA LA CONSEGNA DI 3 NAVI DA CROCIERA DAI CANTIERI ITALIANI
  • CARICO DI LAVORO COMPLESSIVO 1 PER 117 NAVI ED EURO 37,9 MILIARDI, PARI A 6,5 VOLTE I RICAVI 2019
  • BACKLOG PARI A EURO 28 MILIARDI CON 92 UNITÀ IN CONSEGNA FINO AL 2027
  • SOFT BACKLOG DI CIRCA EURO 9,9 MILIARDI
  • PROSECUZIONE DELLA STRATEGIA DI DIVERSIFICAZIONE:
  • SETTORE ENERGIE RINNOVABILI: ORDINE DI UNA UNITÀ SOV (SERVICE OPERATION VESSEL) PER LA MANUTENZIONE DI CAMPI EOLICI MARINI
  • SETTORE INFRASTRUTTURE: ORDINE PER RICOSTRUZIONE DEL PORTO DI RAPALLO

  • FINCANTIERI MARINETTE MARINE SCELTA COME PRIME CONTRACTOR DEL PROGRAMMA DELLE NUOVE FREGATE LANCIAMISSILI PER LA US NAVY

  • CONSEGNATE 10 NAVI DA 7 STABILIMENTI DIVERSI
  • COMPLETAMENTO IN TEMPI RECORD DELLA STRUTTURA PORTANTE DEL NUOVO PONTE DI GENOVA
  • JV NAVIRIS: PRIMO CONTRATTO DI R&T CON OCCAR PER 5 PROGETTI DI RICERCA
  • CONFERMATO L'IMPEGNO NELL'AMBITO DELLA SOSTENIBILITÀ:
  • ESTESO L'ACCORDO CON ENI PER INIZIATIVE INNOVATIVE IN AMBITO DI DECARBONIZZAZIONE ED ECONOMIA CIRCOLARE
  • RICONOSCIUTO L'IMPEGNO VERSO LA SOSTENIBILITÀ DA VIGEO EIRIS 2 E VERSO LA LOTTA AL CAMBIAMENTO CLIMATICO DA CDP 3

OVERVIEW DEL SEMESTRE

Dopo un inizio d'anno caratterizzato da una forte accelerazione dei programmi produttivi, a fronte dello sviluppo dell'ingente carico di lavoro, i risultati del primo semestre 2020 sono stati significativamente penalizzati dalla sospensione dell'attività produttiva e dall'implementazione delle misure di contenimento intraprese per arginare la diffusione della pandemia da COVID-19. A partire da metà marzo, la progressiva emanazione di provvedimenti tesi alla riduzione del rischio di contagio ha considerevolmente inciso sul normale svolgimento della vita sociale e lavorativa dei singoli, con effetti significativi sull'economia a livello nazionale e globale. Al manifestarsi dei primi segnali dell'emergenza, anticipando i provvedimenti governativi anti-COVID, il Gruppo ha tempestivamente attivato misure e protocolli specifici, presi poi a modello anche in altri comparti industriali, a tutela della salute e sicurezza dei propri dipendenti e di quelli delle ditte dell'indotto. Il Gruppo ha dunque disposto la sospensione delle attività produttive nei cantieri e negli stabilimenti italiani a partire dal 16 marzo 2020. Nei cantieri navali esteri del Gruppo è stato invece possibile garantire il quasi regolare prosieguo della produzione.

Solo a seguito dell'implementazione di tutte le misure di sicurezza necessarie, il Gruppo ha proceduto alla graduale ripresa delle attività produttive italiane a partire dal 20 aprile 2020, raggiungendo, il 30 giugno, una presenza di personale di produzione nei cantieri pari a circa il 90% dell'organico a regime. È stato contestualmente disposto il rientro graduale e in piena sicurezza delle ditte dell'indotto all'interno dei cantieri italiani, consentendo le regolari consegne delle forniture nei cantieri e nei siti produttivi del Gruppo. Pertanto, ad oggi non si segnalano effetti particolari sulla catena di fornitura, che rimane tuttavia costantemente monitorata da Fincantieri.

Il fermo delle attività ha comportato una riduzione di oltre 2,7 milioni di ore di

produzione, (pari a circa il 16% dei volumi ipotizzati per il 2020), determinando un ritardo nei programmi produttivi e, conseguentemente,

il differimento dei ricavi per circa euro 790 milioni con una perdita di EBITDA calcolata in circa euro 65 milioni dovuta al mancato avanzamento delle commesse navali nel periodo di chiusura.

La diffusione del virus ha severamente colpito l'intero settore turistico ed in modo particolare il comparto crocieristico, costringendo tutti gli operatori di mercato a sospendere le proprie operations. Nelle recenti comunicazioni gli armatori iniziano a dare i primi segnali positivi di ripresa delle crociere già a partire dal terzo trimestre 2020 sebbene con un numero ridotto di navi e di passeggeri.

In tale contesto, il management del Gruppo si è immediatamente attivato per tutelare le relazioni con i propri clienti e partner strategici, allo scopo di salvaguardare l'ingente carico di lavoro acquisito. L'impegno del Gruppo mira non solo a garantire la continuità dei programmi produttivi salvaguardando quindi l'occupazione diretta, ma anche ad assicurare lavoro alle circa 6.000 piccole e medie imprese dell'indotto, svolgendo un ruolo attivo nella ripresa economica nazionale. Grazie alla strategia prontamente messa in atto, il Gruppo è stato in grado di conservare intatto e senza cancellazioni il backlog, che al 30 giugno 2020 ammonta a euro 28,0 miliardi, e permette una visibilità fino al 2027.

A tal proposito, giova ricordare che i contratti siglati da Fincantieri qualificano l'emergenza sanitaria in atto come "causa di forza maggiore", permettendo pertanto al Gruppo di modificare i programmi produttivi e le date di consegna delle navi senza incorrere in penali e rimodulando la produzione. In virtù dello sforzo del Gruppo finalizzato a tutelare il carico di lavoro acquisito, Fincantieri ha stabilito sin da subito un attivo dialogo con gli armatori,

  • RICAVI E PROVENTI: EURO 2.369 MILIONI (-15,6%) CHE RISENTONO DELLA PERDITA DEL VALORE DELLA PRODUZIONE DI CIRCA EURO 790 MILIONI
  • EBITDA PARI A EURO 119 MILIONI CON UN EBITDA MARGIN PARI AL 5,0% (VS. 8,1% DEL PRIMO SEMESTRE 2019) CHE RISENTE DI UNA MANCATA CONTRIBUZIONE DI EURO 65 MILIONI DOVUTA AL FERMO PRODUTTIVO
  • RISULTATO DEL PERIODO ADJUSTED4 È NEGATIVO PER EURO 29 MILIONI
  • RISULTATO DEL PERIODO È NEGATIVO PER EURO 137 MILIONI AL NETTO DI ONERI CONNESSI AL COVID-19 PER EURO 114 MILIONI E AI CONTENZIOSI PER DANNI DA AMIANTO PER EURO 23 MILIONI
  • INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO 5 PARI AD EURO 980 MILIONI (RISPETTO A EURO 736 MILIONI AL 31 DICEMBRE 2019) RIFLETTE DINAMICHE TIPICHE DEL CAPITALE CIRCOLANTE RELATIVO ALLA COSTRUZIONE DI NAVI DA CROCIERA ACCENTUATO DAGLI EFFETTI COVID-19 CON LO SLITTAMENTO DELLA CONSEGNA DI UNA UNITÀ CRUISE PREVISTA NEL PRIMO SEMESTRE E DI PARTE DEGLI INCASSI COMMERCIALI ATTESI NEL PERIODO

2 Vigeo Eiris: agenzia che valuta nell'ambito della sostenibilità l'integrazione dei fattori sociali, ambientali e di governance con particolare attenzione alla promozione della performance economica, all'investimento responsabile e alla creazione di valore sostenibile.

3 Carbon Disclosure Project: organizzazione no-profit indipendente che offre un sistema per misurare, rilevare, gestire e condividere a livello globale informazioni riguardanti il proprio impatto ambientale.

4 Risultato del periodo ante proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti.

5 Tale valore non ricomprende i construction loans.

dalla Capogruppo.

Nel settore infrastrutture, si ricorda il completamento della struttura portante del ponte sul fiume Polcevera. Il progetto, concluso con il sollevamento dell'ultima campata il 28 aprile u.s. e contraddistinto da ritmi di lavoro serrati (che sono proseguiti nel rispetto delle disposizioni governative anche nel periodo di lockdown) ed elevati standard qualitativi, ha restituito a Genova un'infrastruttura nevralgica destinata a diventare punto di riferimento per opere simili. Proseguono, inoltre, in Romania i lavori di costruzione del ponte sospeso sul Danubio, che rappresenta un'opera altamente strategica per il paese e per l'Europa. Il ponte sarà il più lungo del paese ed il terzo in Europa per lunghezza dell'unica campata sospesa. Sempre nel settore delle infrastrutture, il Gruppo, attraverso la controllata Fincantieri Infrastructure, ha sottoscritto un accordo di collaborazione con Bologna Stadio S.p.A. per la progettazione e la realizzazione dei lavori di riqualificazione e ammodernamento dello stadio "Renato Dall'Ara". Altresì, Fincantieri, attraverso la controllata Fincantieri Infrastructure Opere Marittime, ha sottoscritto il contratto per la ricostruzione, il rinforzo e l'adeguamento dello storico porto turistico internazionale di Rapallo, significativamente danneggiato dalle mareggiate dell'ottobre 2018. La linea strategica del Gruppo ha portato al consolidamento dell'alleanza industriale, tra Fincantieri e Naval Group, attraverso la costituzione della joint venture paritaria Naviris. Questa partnership conferma l'obiettivo condiviso delle due società di costruire un futuro di eccellenza per l'industria navalmeccanica. L'alleanza rappresenta dunque la naturale evoluzione della partnership storica tra due leader mondiali. La joint venture segna un passo importante verso il consolidamento della difesa navale europea in risposta alla crescente necessità di una industria navalmeccanica più efficiente e competitiva. Attraverso Naviris, Fincantieri e Naval Group

procedendo da un lato alla sospensione del pagamento delle rate previste per le navi in corso di costruzione e dall'altro alla ridefinizione del calendario delle consegne programmate nel 2020 e nei primi mesi del 2021. Si evidenzia che ad oggi le consegne previste per la restante parte del 2020 sono confermate. Nel pacchetto di misure varate a sostegno degli operatori crocieristici, si segnala la moratoria (c.d. "debt holiday") sui finanziamenti all'esportazione concessi agli armatori, che prevede la sospensione del rimborso delle rate in quota capitale dal 1 aprile 2020 al 31 marzo 2021 e la conseguente rimodulazione del piano di ammortamento sui quattro anni successivi. Tale agevolazione è concessa a condizione che vengano confermati gli ordini in essere. Sul fronte commerciale, si ricorda, in ambito militare, l'aggiudicazione del contratto per la prima unità capoclasse delle nuove fregate lanciamissili per la Marina Militare statunitense nell'ambito del programma FFG(X). Il Gruppo, tramite la controllata americana Fincantieri Marinette Marine, ha prevalso sui gruppi cantieristici concorrenti, per la progettazione di dettaglio e la costruzione dell'unità capoclasse del programma. Il contratto comprende anche le opzioni per la progettazione e la costruzione delle successive 9 unità. L'aggiudicazione rappresenta una importante evoluzione del profilo industriale della società americana: per la prima volta, infatti, Fincantieri Marinette Marine ricoprirà il ruolo di prime contractor in una commessa per la Marina Militare statunitense. Nel segmento Offshore e Navi speciali, VARD ha firmato il primo ordine per la progettazione e costruzione di un Service Operation Vessel (SOV), destinato specificatamente alla manutenzione dei campi eolici marini di Greater Changhua, gestiti dalla compagnia elettrica danese Ørsted. Tale ordine, che segna l'ingresso della controllata norvegese nel promettente settore delle energie rinnovabili offshore, conferma la strategia di diversificazione definita

hanno unito le forze per sviluppare una nuova capacità strategica e rispondere in modo innovativo alle esigenze dei loro clienti. In merito alla acquisizione di Chantiers de l'Atlantique, le Autorità antitrust, che avrebbero dovuto pronunciarsi il 17 aprile u.s., hanno sospeso la decisione fino a data da destinarsi. Nell'ambito del potenziamento delle attività nei settori ad alto contenuto tecnologico, il Gruppo ha proseguito la sua strategia con l'acquisizione di una quota di maggioranza del capitale di Support Logistic Services S.r.l. (SLS), società specializzata nella realizzazione, installazione e manutenzione di sistemi di comunicazione satellitare, sistemi radar e di comunicazione radio, per applicazioni in ambito civile e militare. L'operazione rientra nella strategia di diversificazione e ampliamento del proprio portafoglio prodotti che Fincantieri ha intrapreso con decisione negli ultimi anni. L'operazione consentirà alla Società di avere accesso diretto a un bacino di risorse altamente qualificate, creando un centro di eccellenza ad altissimo contenuto tecnologico e, allo stesso tempo, offrendo a SLS nuove opportunità per lo sviluppo del proprio piano industriale, attraverso un importante percorso di crescita e di aumento del proprio volume di produzione. Nel corso del primo semestre 2020, il Gruppo Fincantieri ha consegnato con successo 10 unità in 7 stabilimenti diversi e può contare su un carico di lavoro complessivo di euro 37,9 miliardi per 117 unità, costituito per circa euro 28,0 miliardi dal backlog (con 92 unità in consegna fino al 2027) e per euro 9,9 miliardi dal soft backlog. L'incremento del soft backlog testimonia ancora una volta come la diversificazione effettuata dal Gruppo, in termini di mercati finali, permetta di mitigare gli effetti delle possibili fluttuazioni della domanda dei singoli mercati in cui lo stesso opera. In termini di risultati economici, il primo semestre del 2020 chiude con ricavi pari a euro 2.369 milioni (euro 2.808 milioni al 30 giugno 2019) in flessione del 15,6% rispetto al

primo semestre del 2019 come conseguenza della sospensione delle attività dei cantieri e stabilimenti italiani del Gruppo quantificabile in circa euro 790 milioni di mancati ricavi per lo slittamento dei programmi produttivi. L'EBITDA si attesta pari a euro 119 milioni (euro 227 milioni al 30 giugno 2019) con un EBITDA margin del 5,0% e sconta la riduzione dei volumi di produzione e la perdita di produttività dovuta alla chiusura e conseguente graduale riapertura dei siti italiani del Gruppo. La perdita di EBITDA dovuta allo slittamento dell'avanzamento delle commesse navali nel periodo di chiusura è stata calcolata in circa euro 65 milioni. Il Risultato del periodo negativo di euro 137 milioni (positivo per euro 12 milioni al 30 giugno 2019) sconta oneri connessi al fermo produttivo indotto dalla diffusione del virus COVID-19 per euro 114 milioni e oneri straordinari legati ai contenziosi per danni da amianto per euro 23 milioni. L'Indebitamento finanziario netto è pari a euro 980 milioni (euro 736 milioni al 31 dicembre

2019) e riflette gli effetti dell'emergenza COVID-19 che ha portato da un lato allo slittamento nel secondo semestre della data di consegna di una unità, prevista nel primo, e dall'altro dalla sospensione dell'incasso delle rate in corso di costruzione delle unità cruise. Dal punto di vista operativo, si segnala che nel corso del semestre sono state consegnate 10 unità, di cui 3 navi da crociera: "Scarlet Lady", la prima di quattro navi per l'armatore Virgin Voyages, nuovo operatore del comparto crocieristico, "Seven Seas Splendor", la seconda unità per il cliente Regent Seven Seas Cruises, brand del gruppo Norwegian Cruise Line e "Le Bellot", la quinta unità cruise per il cliente Ponant. È stata consegnata anche una nave militare (LCS 19 "St. Louis", la decima unità per la US Navy, nell'ambito del programma LCS) e sono state varate la nona e la decima unità del programma FREMM, la prima corvetta per il Ministero della Difesa del Qatar e il secondo Pattugliatore Polivalente d'Altura (PPA) per la Marina Militare italiana. A luglio 2020, inoltre,

è stata consegnata "Le Jacques Cartier", la sesta unità expedition cruise per l'armatore Ponant presso il cantiere norvegese di Søviknes. L'occupazione in Italia è cresciuta del 2% rispetto al 31 dicembre 2019. Tale incremento è principalmente riconducibile all'adeguamento della forza lavoro all'attuale carico di lavoro riferibile al business cruise. A livello complessivo gli organici sono passati da 19.823 unità al 31 dicembre 2019 a 19.668 unità al 30 giugno 2020 principalmente per effetto della riduzione dell'organico di VARD sia in Norvegia a seguito della chiusura dei cantieri di Aukra e di Brevik che in Romania quale frutto delle azioni di efficientamento intraprese dal Gruppo. Per quanto riguarda i risultati economici dei vari settori il segmento Shipbuilding chiude il primo semestre 2020 con ricavi in decremento (-17,5%) e una marginalità che si attesta al 5,7%. Tale performance riflette il mancato riconoscimento dei ricavi per circa euro 740 milioni e dell'EBITDA, per circa euro 48 milioni, per lo slittamento dei programmi produttivi della costruzione di navi cruise e dei programmi militari in Italia a seguito del fermo indotto dall'emergenza COVID-19 nei cantieri italiani del Gruppo. Si segnala che l'EBITDA del cruise di VARD risulta sostanzialmente in pareggio ed in linea con il piano di ristrutturazione avviato nel corso del 2019, da cui è conseguita lo scorso anno anche la revisione della stima dei costi a finire delle commesse in portafoglio.

Il settore Offshore e Navi speciali registra una riduzione dei ricavi (-2,6%) e presenta un EBITDA in pareggio nel semestre. Tale andamento risente del ridimensionamento della capacità produttiva, frutto della riorganizzazione avviata a fine 2019, che ha visto la chiusura di due cantieri norvegesi di Aukra e di Brevik e l'uscita dal business della costruzione delle navi di piccola dimensione per i settori fishery e dei mezzi di supporto (support vessels) alle fishery farms per concentrare

ante COVID-19. In ambito Cruise la Società sarà impegnata nella consegna di 3 unità le cui date sono state riprogrammate, rispetto a quelle contrattuali a seguito del fermo produttivo. In ambito Militare proseguono i programmi in corso con il Ministero della Difesa del Qatar e per il rinnovo della flotta della Marina Militare italiana, con l'obiettivo di recuperare sostanzialmente entro l'anno l'attività produttiva persa nei mesi di lockdown. Le attività produttive dei cantieri esteri non sono state interrotte, in coerenza con le disposizioni delle autorità governative locali, sebbene si sia riscontrato un moderato rallentamento delle attività produttive che si prevede di recuperare nei prossimi mesi.

Con riferimento agli scenari di medio-lungo termine il Gruppo sarà impegnato nello sviluppo dell'ingente carico di lavoro ad oggi acquisito e nella conversione in ordini fermi del consistente soft-backlog. Il Gruppo altresì, seppure in un contesto globale e di mercato sfidante e pesantemente condizionato dalla diffusione della pandemia COVID-19, ha mantenuto la sua capacità di acquisire nuovi ordini nei settori core e di cogliere ulteriori opportunità di diversificazione. Tale capacità, unita al perseguimento dell'obiettivo di conservazione dell'attuale carico di lavoro, fa ritenere allo stato attuale che il Gruppo potrà tendenzialmente tornare ai livelli di crescita e marginalità incorporati nell'attuale portafoglio ordini.

Alla luce di quanto sopra, il Piano Industriale 2020-2024 sarà finalizzato non appena sarà possibile un'analisi più puntuale delle ripercussioni nel medio-lungo termine delle conseguenze dell'emergenza COVID-19 sul contesto macroeconomico e sui comparti operativi in cui il Gruppo opera.

la produzione su settori maggiormente remunerativi.

Il settore Sistemi, Componenti e Servizi

conferma il trend di crescita registrando un incremento dei ricavi (+5,7%), nonostante l'impatto di circa euro 120 milioni di slittamento dei ricavi derivante dal fermo produttivo di alcune attività in Italia, grazie al contributo derivante da Fincantieri Infrastructure, impegnata nella ricostruzione del ponte sul fiume Polcevera a Genova. La marginalità del settore riflette lo slittamento dei programmi produttivi con una mancata contribuzione di EBITDA, per euro 17 milioni, oltre alla modifica del mix di prodotti e servizi venduti nel periodo rispetto ai primi sei mesi dell'anno precedente. Nel semestre è proseguito l'impegno del Gruppo nel coniugare la crescita del business con i principi di sostenibilità sociale e ambientale. In particolare, nel contesto della ricerca e sviluppo, Fincantieri ha sottoscritto, a conferma del comune impegno nel percorso di transizione verso la decarbonizzazione e la sostenibilità ambientale, un accordo con Cassa Depositi e Prestiti e Eni, che prevede lo sviluppo di progetti congiunti nell'ambito dell'economia circolare, volti a individuare e implementare soluzioni tecnologiche per fronteggiare in modo sinergico il fenomeno del marine litter, che compromette l'ecosistema marino e costiero principalmente a causa dei rifiuti plastici galleggianti e delle microplastiche. A riconoscimento dell'impegno del Gruppo nell'ambito della sostenibilità, il CDP (ex Carbon Disclosure Project) ha assegnato al Gruppo il rating B in una scala da A a D per l'impegno profuso nella lotta al cambiamento climatico. Il Gruppo, inoltre, si è posizionato nel range più alto (Advanced) della classifica di Vigeo Eiris, collocandosi al primo posto nel settore "Mechanical Components and Equipment". Per il secondo semestre dell'anno, si prevede che i volumi produttivi dei cantieri italiani del Gruppo possano tornare in linea con quelli

27

(*) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi.

(**) Rapporto tra EBIT e Ricavi e proventi.

(***) Al netto di elisioni e consolidamenti.

(****) Somma del backlog e del soft backlog.

(1) Risultato del periodo ante proventi e oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti.

(2) I dati al 30.06.2019 sono stati riesposti per riflettere le discontinued operations del business della costruzione delle navi di piccola dimensione per i settori fishery e aquaculture e la dismissione del cantiere di Aukra.

I dati percentuali contenuti nella presente Relazione sono calcolati prendendo a riferimento importi espressi in Euro migliaia.

PRINCIPALI DATI DELLA GESTIONE

(euro/milioni)
31.12.2019 Dati economici 30.06.2020 30.06.2019
restated(2)
5.849 Ricavi e proventi 2.369 2.808
320 EBITDA 119 227
5,5% EBITDA margin (*) 5,0% 8,1%
153 EBIT 54 150
2,6% EBIT margin (**) 2,3% 5,3%
(71) Risultato del periodo adjusted (1) (29) 47
(67) Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria e non
ricorrenti
(139) (27)
(124) Risultato del periodo continuing operations (137) 25
(148) Risultato del periodo (137) 12
(141) Risultato del periodo di pertinenza del Gruppo (135) 16
31.12.2019 Dati patrimoniali-finanziari 30.06.2020 30.06.2019
1.786 Capitale investito netto 1.867 1.962
1.050 Patrimonio netto 887 1.238
(736) Posizione finanziaria netta (980) (724)
31.12.2019 Altri indicatori 30.06.2020 30.06.2019
8.692 Ordini (***) 1.723 6.627
37.127 Portafoglio ordini (***) 36.676 36.979
32.690 Carico di lavoro complessivo ()(*) 37.912 33.127
28.590 - di cui backlog (***) 28.012 29.527
279 Investimenti 122 102
(296) Flusso monetario netto del periodo 520 5
134 Costi di Ricerca e Sviluppo 65 65
19.823 Organico a fine periodo numero 19.668 19.725
26 Navi consegnate numero 10 15
28 Navi acquisite numero 4 15
98 Navi in portafoglio numero 92 98
31.12.2019 Ratios 30.06.2020 30.06.2019
restated(2)
8,7% ROI 3,7% 17,8%
-12,9% ROE -27,9% 5,3%
1,2 Totale indebitamento finanziario/Totale Patrimonio netto numero 2,2 1,2

2,3 Posizione finanziaria netta/EBITDA numero 4,4 1,6 0,7 Posizione finanziaria netta/Totale Patrimonio netto numero 1,1 0,6

ORDINI ACQUISITI (IN%)

ANDAMENTO DEL GRUPPO

Andamento operativo del Gruppo

Ordini

Nei primi sei mesi del 2020, il Gruppo ha registrato nuovi ordini per euro 1.723 milioni rispetto a euro 6.627 milioni del corrispondente periodo del 2019, con un book-to-bill ratio (nuovi ordini/ricavi) pari a 0,7 (2,3 al 30 giugno 2019). Si ricorda che nel primo semestre 2019 il Gruppo aveva registrato un livello record di ordini acquisiti. Degli ordini complessivi, al lordo dei consolidamenti tra i diversi settori, il settore Shipbuilding pesa per il 79% (96% nel primo semestre 2019), il settore Offshore e Navi speciali per il 10% (1% nel primo semestre 2019) e il settore Sistemi, Componenti e Servizi per il 19% (5% nel primo semestre 2019).

Con riferimento all'area di business delle navi da crociera, si segnala l'ordine per la società armatrice Norwegian Cruise Line che, oltre all'allungamento, prevede ulteriori modifiche concordate su 4 unità cruise già in portafoglio. Nel settore Shipbuilding, con riferimento all'area di business delle navi militari, il Gruppo si è aggiudicato il contratto per la prima unità capoclasse delle nuove fregate lanciamissili per la Marina Militare statunitense nell'ambito del programma FFG(X). Il Gruppo, tramite la controllata americana Fincantieri Marinette Marine, ha prevalso sui principali gruppi cantieristici del mondo, per la progettazione di dettaglio e la costruzione dell'unità capoclasse del programma. Il contratto comprende anche le opzioni per la progettazione e la costruzione delle successive 9 unità. L'aggiudicazione rappresenta una importante evoluzione del profilo strategico delle operations americane: per la prima volta, infatti, Fincantieri Marinette Marine ricoprirà il ruolo di prime contractor in una commessa per la Marina Militare statunitense. Sempre in ambito militare si segnala che Naviris, joint venture 50/50 di Fincantieri

e Naval Group, ha firmato con OCCAR, l'Organizzazione europea per la cooperazione in materia di armamenti, il primo contratto di R&T (research and technology) per un programma di 5 progetti di ricerca, che sarà la base della cooperazione a lungo termine tra Fincantieri e Naval Group. Naviris, prime contractor, coordinerà le attività tecniche affidate alle due società e avrà la proprietà intellettuale di tutti i risultati della ricerca sviluppata. Nel segmento Offshore e Navi speciali, la controllata VARD ha firmato il primo ordine per la progettazione e costruzione di un Service Operation Vessel (SOV), destinato specificatamente alla manutenzione dei campi eolici marini di Greater Changhua, gestiti dalla compagnia elettrica danese Ørsted. Tale ordine, che segna l'ingresso della controllata norvegese nel settore delle promettenti energie rinnovabili offshore, conferma la strategia di diversificazione definita dalla Capogruppo. Inoltre si segnala che la controllata nel semestre ha firmato contratti per 2 unità fishery.

Infine nel settore Sistemi, Componenti e Servizi

il Gruppo, attraverso la controllata Fincantieri Infrastructure Opere Marittime, ha sottoscritto il contratto per la ricostruzione, il rinforzo e l'adeguamento dello storico porto turistico internazionale di Rapallo, significativamente

danneggiato dalle mareggiate dell'ottobre 2018. I lavori per la ricostruzione del porto avranno anche lo scopo di mettere in sicurezza l'abitato e l'area marina di Rapallo.

8.692 100 Totale 1.723 100 6.627 100
(414) (5) Consolidamenti (127) (8) (142) (2)
842 10 Sistemi, Componenti e Servizi 322 19 349 5
207 2 Offshore e Navi speciali 164 10 52 1
8.057 93 Shipbuilding 1.364 79 6.368 96
8.692 100 Totale 1.723 100 6.627 100
2.333 27 Resto del Gruppo 1.113 65 567 9
6.359 73 FINCANTIERI S.p.A. 610 35 6.060 91
Importi % Importi % Importi %
31.12.2019 Dettaglio ordini 30.06.2020 30.06.2019(*)
(euro/milioni)

(*) I dati comparativi sono stati riesposti a seguito della ridefinizione dei settori operativi.

Backlog e Soft backlog

Il carico di lavoro complessivo del Gruppo ha raggiunto al 30 giugno 2020 il livello di euro 37,9 miliardi, di cui euro 28,0 miliardi di backlog (euro 29,5 miliardi al 30 giugno 2019) ed euro 9,9 miliardi di soft backlog (euro 3,6 miliardi al 30 giugno 2019) con uno sviluppo delle commesse in portafoglio previsto fino al 2027. Il backlog ed il carico di lavoro complessivo garantiscono rispettivamente circa 4,8 e circa 6,5 anni di lavoro se rapportati ai ricavi sviluppati nell'esercizio 2019. Del totale backlog del Gruppo, al lordo dei consolidamenti tra i settori, il settore Shipbuilding rappresenta il 94% del carico di lavoro del Gruppo (94% nel primo semestre 2019), il settore Offshore e Navi speciali pesa per il 3% (3% nel primo semestre 2019) mentre il settore Sistemi, Componenti e Servizi per il 7% (5% nel primo semestre 2019). La conferma del carico di lavoro evidenzia, anche in tempi incerti come quello attuale, la capacità del Gruppo di essere alleato strategico per i propri clienti. Le relazioni storiche e solide che, con costanza, Fincantieri ha costruito negli anni, hanno consentito un dialogo negoziale proficuo permettendo ad oggi la conservazione

integrale del carico di lavoro acquisito. Si segnala infine che nel settore Sistemi, Componenti e Servizi il Gruppo, attraverso la controllata Fincantieri Infrastructure, ha sottoscritto un accordo di partnership con Bologna Stadio S.p.A. per la progettazione e la realizzazione dei lavori di riqualificazione

CARICO DI LAVORO (IN%)

Il Soft backlog, che rappresenta il valore delle opzioni contrattuali, delle lettere d'intenti in essere, nonché delle commesse in corso di negoziazione avanzata, non ancora riflesse nel carico di lavoro, al 30 giugno 2020 è pari a circa euro 9,9 miliardi rispetto a euro 3,6 miliardi al 30 giugno 2019. L'incremento del soft backlog testimonia ancora una volta come la diversificazione effettuata dal Gruppo, in termini di mercati finali, permetta di mitigare gli effetti delle possibili fluttuazioni della domanda dei singoli mercati in cui lo stesso opera.

Nella tabella che segue sono riportate le consegne previste per le 92 unità in portafoglio per le principali aree di business, suddivise per anno. Con riferimento all'anno in corso sono state evidenziate sia le consegne effettuate al 30 giugno 2020, sia il totale delle consegne previste per l'intero esercizio 2020. Al fine di tutelare il carico di lavoro acquisito e nell'ottica di rispondere alle esigenze dei propri clienti, Fincantieri ha ridefinito, in piena collaborazione con le società armatrici, le date di consegna di alcune unità in portafoglio. Si sottolinea che ad oggi le consegne previste nel 2020 sono confermate.

Investimenti

Gli investimenti effettuati nel corso dei primi sei mesi del 2020 ammontano a euro 122 milioni, di cui euro 25 milioni in Attività immateriali (euro 7 milioni per progetti di sviluppo) ed euro 97 milioni in Immobili, impianti e macchinari.

L'incidenza degli investimenti sui ricavi sviluppati da parte del Gruppo è pari al 5,2% nei primi sei mesi del 2020 rispetto al 3,5% nei primi sei mesi del 2019. Gli investimenti in Immobili, impianti e macchinari effettuati nei primi sei mesi del 2020, sebbene condizionati dai rallentamenti

(euro/milioni)
31.12.2019 Dettaglio backlog 30.06.2020 30.06.2019(*)
Importi % Importi % Importi %
24.707 86 FINCANTIERI S.p.A. 23.853 85 26.530 90
3.883 14 Resto del Gruppo 4.159 15 2.997 10
28.590 100 Totale 28.012 100 29.527 100
26.828 94 Shipbuilding 26.333 94 27.797 94
888 3 Offshore e Navi speciali 744 3 881 3
1.736 6 Sistemi, Componenti e Servizi 1.951 7 1.604 5
(862) (3) Consolidamenti (1.016) (4) (755) (2)
28.590 100 Totale 28.012 100 29.527 100

(*) I dati comparativi sono stati riesposti a seguito della ridefinizione dei settori operativi.

(numero)
Consegne
30.06.20 effettuate Totale 2020 2021 2022 2023 2024 Oltre 2024
Navi da crociera e expedition cruise
vassels
4 8 8 8 9 4 9
Militare 1 6 7 9 5 4 7
Offshore e Navi speciali 5 9 3 4 1 1

dovuti agli effetti generati dal COVID-19, sono andati in continuità con quanto avviato negli anni precedenti e hanno riguardato principalmente: i) il proseguimento delle attività di adeguamento delle aree operative e delle infrastrutture di alcuni stabilimenti italiani ai nuovi scenari produttivi, ii) l'incremento degli standard di sicurezza degli impianti, delle attrezzature e degli edifici e iii) la prosecuzione delle attività per l'incremento dell'efficienza dei processi produttivi dei cantieri di Vard Tulcea e Braila, propedeutica sia alla costruzione degli scafi che al programma pluriennale di realizzazione di tronconi e sezioni preallestite di navi da crociera a supporto del network produttivo di Fincantieri.

(euro/milioni)
31.12.2019 Dettaglio investimenti 30.06.2020 30.06.2019
Importi % Importi % Importi %
215 77 FINCANTIERI S.p.A. 82 67 80 78
64 23 Resto del Gruppo 40 33 22 22
279 100 Totale 122 100 102 100
222 79 Shipbuilding 92 75 77 75
6 2 Offshore e Navi speciali 2 2 2 2
30 11 Sistemi, Componenti e Servizi 12 10 12 12
21 8 Altre attività 16 13 11 11
279 100 Totale 122 100 102 100
61 22 Attività immateriali 25 20 22 22
218 78 Immobili, impianti e macchinari 97 80 80 78
279 100 Totale 122 100 102 100

Risultati economico-finanziari del Gruppo

Di seguito si riportano gli schemi consolidati di Conto economico, Struttura patrimoniale e Rendiconto finanziario riclassificati, lo schema della Posizione finanziaria netta consolidata e i principali indicatori economici e finanziari utilizzati dal management per monitorare l'andamento della gestione. Si segnala, con riferimento agli indicatori economici, che dai risultati al 30 giugno 2020 sono stati esclusi gli oneri connessi agli impatti derivanti dalla diffusione del

virus COVID-19 principalmente riferibili al fermo produttivo indotto dall'emergenza pandemica e alle spese per garantire la salute e sicurezza del personale. Tale rappresentazione esclude elementi che il management non ritiene indicativi della performance operativa del Gruppo e consente un più chiaro raffronto con i precedenti periodi di riferimento. Per la riconciliazione tra gli schemi riclassificati e quelli di bilancio si rimanda all'apposita sezione.

e ammodernamento dello stadio "Renato Dall'Ara".

La composizione del backlog per settore è evidenziata nella tabella che segue.

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO RICLASSIFICATO

(euro/milioni)

31.12.2019 30.06.2020 30.06.2019
restated (2)
30.06.2019
discontinued
operations
5.849 Ricavi e proventi 2.369 2.808 29
(4.497) Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi (1.810) (2.063) (37)
(996) Costo del personale (432) (504) (4)
(36) Accantonamenti (8) (14)
320 EBITDA 119 227 (12)
5,5% EBITDA margin 5,0% 8,1% -40,6%
(167) Ammortamenti e svalutazioni (65) (77) (1)
153 EBIT 54 150 (13)
2,6% EBIT margin 2,3% 5,3%
(134) Proventi ed (oneri) finanziari (63) (60)
(3) Proventi ed (oneri) su partecipazioni (3) (3)
(87) Imposte del periodo (17) (40)
(71) Risultato del periodo adjusted(1) (29) 47
(64) di cui Gruppo (27) 51
(67) Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti (139) (27)
14 Effetto fiscale su proventi e oneri estranei 31 5
alla gestione e non ricorrenti
(124) Risultato del periodo continuing operations (137) 25
(117) di cui Gruppo (135) 29
(24) Risultato netto discontinued operations (13) (13)
(148) Risultato del periodo (137) 12
(141) di cui Gruppo (135) 16

I Ricavi e proventi, pari a euro 2.369 milioni, sono diminuiti di euro 439 milioni rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente (-15,6%). Tale effetto è riconducibile allo slittamento dei programmi produttivi causati dal fermo delle attività e dai rallentamenti successivi alla ripresa produttiva dei cantieri e degli stabilimenti italiani del Gruppo, comportando un mancato riconoscimento dei ricavi nel semestre per circa euro 790 milioni. La flessione dei ricavi è altresì attribuibile all'impatto netto negativo (euro 39 milioni) della conversione in euro dei ricavi denominati in Corone norvegesi e Dollari statunitensi generati dalle controllate estere. Il settore Shipbuilding ha fatto registrare un decremento dei ricavi complessivo del 17,5% con i ricavi da navi da crociera che hanno segnato

un decremento del 13,1% e i ricavi da navi militari in diminuzione del 27,3%. Al 30 giugno 2020 i ricavi dell'area di business delle navi da crociera contribuiscono ai ricavi di Gruppo per il 57% (56% al 30 giugno 2019) mentre l'incidenza dei ricavi dell'area di business delle navi militari si attesta al 20% (24% al 30 giugno 2019). Il settore Sistemi, Componenti e Servizi ha visto crescere i propri volumi di circa il 5,7% nonostante il fermo delle attività produttive in Italia, mentre i ricavi del settore Offshore e Navi speciali risultano sostanzialmente in linea con quelli dello stesso periodo dell'esercizio precedente (-2,6%). Il periodo chiuso al 30 giugno 2020 registra un'incidenza dei ricavi generati dal Gruppo con clienti esteri pari all'84%, rispetto all'81% del corrispondente periodo del 2019.

Risultato del periodo ante proventi e oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti.

2 I dati al 30.06.2019 sono stati riesposti per riflettere le discontinued operations del business della costruzione delle navi di piccola dimensione per i settori fishery e aquaculture e la dismissione del cantiere di Aukra.

L'EBITDA al 30 giugno 2020 è pari a euro 119 milioni (euro 227 milioni nel primo semestre 2019) con un'incidenza sui Ricavi e proventi (EBITDA margin) pari al 5,0% in diminuzione rispetto al 8,1% del 30 giugno 2019, con una mancata contribuzione all'EBITDA del semestre, di circa euro 65 milioni a seguito del fermo produttivo. La riduzione dell'EBITDA è riconducibile al settore Shipbuilding per effetto della sospensione delle attività produttive in Italia e al minor contributo del settore Sistemi, Componenti e Servizi dovuto al diverso mix di prodotti e servizi venduti nel periodo. VARD ha chiuso il semestre con un EBITDA sostanzialmente in pareggio, mostrando i primi positivi effetti del piano di ristrutturazione avviato nel corso del 2019, da cui è anche conseguita la revisione della stima dei costi a finire delle commesse in portafoglio e il ridimensionamento della capacità produttiva in Norvegia.

L'EBIT conseguito nei primi sei mesi del 2020 è pari a euro 54 milioni rispetto a euro 150 milioni dell'analogo periodo dell'anno precedente con un EBIT margin (incidenza percentuale sui Ricavi e proventi) pari al 2,3% (5,3% nel primo semestre 2019). Il decremento dell'EBIT è imputabile alle motivazioni già illustrate in riferimento all'EBITDA di Gruppo. Si segnala una minore incidenza degli ammortamenti rispetto al precedente semestre a seguito della riclassifica ad oneri estranei alla gestione ordinaria degli ammortamenti operativi relativi al periodo di fermo produttivo indotto dal COVID-19.

Gli Oneri e proventi finanziari e su partecipazioni presentano un valore negativo pari a euro 66 milioni (negativo per euro 63 milioni al 30 giugno 2019). L'incremento è prevalentemente attribuibile ai maggiori oneri non realizzati derivanti dalla conversione del finanziamento concesso a Vard Promar in Dollari statunitensi.

(*) I dati comparativi sono stati riesposti a seguito della ridefinizione dei settori operativi.

STRUTTURA PATRIMONIALE CONSOLIDATA RICLASSIFICATA

(euro/milioni)
30.06.2019 30.06.2020 31.12.2019
621 Attività immateriali 623 654
85 Diritti d'uso 81 90
1.152 Immobili, impianti e macchinari 1.230 1.225
74 Partecipazioni 105 75
(14) Altre attività e passività non correnti (93) (79)
(59) Fondo Benefici ai dipendenti (59) (60)
1.859 Capitale immobilizzato netto 1.887 1.905
807 Rimanenze di magazzino e acconti 876 828
969 Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti 981 1.415
(492) Construction loans (1.001) (811)
647 Crediti commerciali 1.083 677
(1.824) Debiti commerciali (1.982) (2.270)
(80) Fondi per rischi e oneri diversi (69) (89)
76 Altre attività e passività correnti 86 125
103 Capitale di esercizio netto (26) (125)
- Attività (passività) nette destinate alla vendita e discontinued operations 6 6
1.962 Capitale investito netto 1.867 1.786
863 Capitale Sociale 863 863
353 Riserve e utili di Gruppo (5) 156
22 Patrimonio netto di terzi 29 31
1.238 Patrimonio netto 887 1.050
724 Posizione finanziaria netta 980 736
1.962 Fonti di finanziamento 1.867 1.786

La struttura patrimoniale consolidata

riclassificata evidenzia una variazione positiva del Capitale investito netto al 30 giugno 2020 di euro 81 milioni rispetto alla fine dell'esercizio precedente, dovuta principalmente ai seguenti fattori:

• Capitale immobilizzato netto: risulta sostanzialmente in linea con quello al 31 dicembre 2019. Tra le variazioni si segnalano i) la riduzione del valore delle Attività immateriali e degli Immobili, impianti e macchinari per euro 26 milioni, dove gli investimenti del semestre (euro 122 milioni) sono stati più che compensati dagli ammortamenti del periodo (euro 73 milioni), dall'effetto negativo della traduzione dei bilanci in valuta (euro 56 milioni) e dalla riduzione delle immobilizzazioni (euro 19 milioni) e ii) l'incremento della voce Partecipazioni (euro 30 milioni) per effetto della sottoscrizione, da parte di VARD, di una quota di partecipazione al capitale di una società armatrice operante nel settore Offshore, oltre al conferimento nella stessa di una nave precedentemente iscritta tra le immobilizzazioni.

• Capitale di esercizio netto: risulta negativo per euro 26 milioni (negativo per euro 125 milioni al 31 dicembre 2019). Le principali variazioni hanno riguardato i) la riduzione dei Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti (euro 434 milioni) per effetto delle consegne delle navi da crociera effettuate nel semestre e della riduzione delle attività produttive nei siti italiani; ii) l'incremento dei Crediti commerciali (euro 406 milioni) per la fatturazione della rata finale di una unità cruise in consegna nel secondo semestre del 2020; iii) la riduzione dei Debiti verso fornitori (euro 288 milioni) principalmente come conseguenza dei minori volumi sviluppati nel semestre.

I construction loans, al 30 giugno 2020

ammontano complessivamente a euro 1.001 milioni, con un incremento di euro 190 milioni rispetto al 31 dicembre 2019, e sono relativi alla Capogruppo per euro 800 milioni e alla controllata VARD euro 201 milioni. Si ricorda che, in considerazione delle caratteristiche operative dei construction loans e, in particolare, della circostanza che tali strumenti di credito sono ottenuti e possono essere utilizzati esclusivamente per finanziare le commesse a cui sono riferiti, gli stessi sono considerati dal management alla stregua degli anticipi ricevuti dai clienti e sono quindi classificati all'interno del Capitale di esercizio netto. • Attività (passività) nette destinate alla vendita e discontinued operations: pari

a euro 6 milioni si riferiscono al cantiere norvegese di Aukra in dismissione con l'uscita dal business della costruzione delle navi di piccola dimensione per i settori fishery e dei mezzi di supporto (support vessels) alle fishery farms.

• Il Patrimonio netto risulta pari a euro 887 milioni, ha registrato una riduzione di euro 163 milioni principalmente per effetto della perdita del periodo (euro 137 milioni), della riserva di cash flow hedge legata agli strumenti di copertura dei flussi finanziari (euro 19 milioni) e della riserva di traduzione (euro 11 milioni).

Le Imposte del periodo presentano nei primi sei mesi del 2020 un saldo negativo per euro 17 milioni (negativo per euro 40 milioni nello stesso periodo del 2019).

Il Risultato del periodo adjusted è negativo per euro 29 milioni al 30 giugno 2020 (positivo per euro 47 milioni al 30 giugno 2019).

I Proventi e oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti sono negativi per euro 139 milioni (euro 27 milioni al 30 giugno 2019) e includono gli oneri connessi agli impatti derivanti dalla diffusione del virus COVID-19 per euro 114 milioni, i costi relativi ai contenziosi per danni da amianto per euro 23 milioni ed altri oneri legati ad attività non ricorrenti per euro 2 milioni. I costi COVID-19 sono principalmente relativi

al mancato assorbimento dei costi fissi di produzione per il periodo di fermo produttivo (circa euro 65 milioni, di cui euro 17 milioni di ammortamenti), ai costi per i presidi sanitari e spese per garantire la salute e sicurezza del personale.

L'effetto fiscale su Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti risulta positivo per euro 31 milioni al 30 giugno 2020.

Il Risultato del periodo, per effetto di quanto sopra riportato, si attesta su un valore negativo pari a euro 137 milioni (positivo per euro 12 milioni al 30 giugno 2019). Il risultato di pertinenza del Gruppo è negativo per euro 135 milioni, rispetto ad un utile di euro 16 milioni dello stesso periodo del precedente esercizio.

La Posizione finanziaria netta consolidata,

che non ricomprende i construction loans, presenta un saldo negativo (a debito) per euro 980 milioni (a debito per euro 736 milioni al 31 dicembre 2019). L'incremento della Posizione finanziaria netta consolidata è dovuto principalmente alle dinamiche tipiche del capitale circolante relativo

alla costruzione di navi da crociera, accentuato dallo slittamento della data di consegna di una unità cruise prevista nel semestre e di parte degli incassi commerciali attesi nel periodo. L'incremento del fabbisogno finanziario è stato solo parzialmente attenuato dalla riduzione dei volumi produttivi derivanti dalla temporanea chiusura dei cantieri italiani del Gruppo.

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO RICLASSIFICATO

Il Rendiconto finanziario consolidato riclassificato evidenzia un Flusso monetario netto del periodo positivo di euro 520

milioni (positivo di euro 5 milioni nel primo semestre 2019). Il flusso di cassa del periodo generato dalle attività di finanziamento,

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA CONSOLIDATA

(euro/milioni)
30.06.2019 30.06.2020 31.12.2019
683 Liquidità 897 382
12 Crediti finanziari correnti 18 2
(322) Debiti bancari correnti (716) (163)
(219) Commercial papers (156) (75)
(109) Parte corrente dei finanziamenti da banche (115) (143)
(20) Altri debiti finanziari correnti (21) (18)
(670) Indebitamento finanziario corrente (1.008) (399)
25 Indebitamento finanziario corrente netto (93) (15)
72 Crediti finanziari non correnti 98 91
(744) Debiti bancari non correnti (910) (730)
(77) Altri debiti non correnti (75) (82)
(821) Indebitamento finanziario non corrente (985) (812)
(724) Posizione finanziaria netta (980) (736)
(euro/milioni)
31.12.2019 30.06.2020 30.06.2019
209 Flusso di cassa generato/(assorbito) dalle attività operative (177) (2)
(22) Flusso di cassa generato/(assorbito) dalle discontinued operations (12)
(310) Flusso di cassa generato/(assorbito) dall'attività di investimento (117) (118)
(173) Flusso di cassa generato/(assorbito) dall'attività di finanziamento 814 137
(296) Flusso monetario netto del periodo 520 5
677 Disponibilità liquide ad inizio periodo 382 677
1 Differenze cambio su disponibilità iniziali (5) 2
382 Disponibilità liquide a fine periodo 897 684

31.12.2019 30.06.2020 30.06.2019 restated(1) 8,7% ROI 3,7% 17,8% -12,9% ROE -27,9% 5,3% 1,2 Totale indebitamento finanziario/Totale Patrimonio netto 2,2 1,2 2,3 Posizione finanziaria netta/EBITDA 4,4 1,6 0,7 Posizione finanziaria netta/Totale Patrimonio netto 1,1 0,6

Le variazioni del ROI e del ROE sono principalmente riconducibili ai risultati operativi, EBIT e Risultato netto, che rapportati su base annua hanno visto un secondo semestre 2019 impattato dal piano di ristrutturazione di Vard ed un primo semestre del 2020 che sconta gli effetti del COVID-19.

Gli indicatori di solidità ed efficienza della struttura patrimoniale riflettono l'incremento del Totale indebitamento finanziario e della Posizione finanziaria netta del Gruppo accompagnati dalla ridotta profittabilità del periodo e dagli impatti sul Patrimonio netto dei risultati del semestre; anche in questo caso gli impatti sono principalmente riconducibili agli effetti del COVID-19.

oltre a coprire gli investimenti del periodo
e quanto assorbito dalle attività operative,
riflette la scelta del Gruppo di utilizzare,
nella fase di forte incertezza successiva
allo scoppio della pandemia, una parte
considerevole delle forme di finanziamento a
breve termine disponibili
per creare un buffer di liquidità in grado
di soddisfare i fabbisogni finanziari previsti
nei mesi successivi.
Si segnala che, al 30 giugno 2020,
i construction loans hanno generato flussi
di cassa operativi per euro 214 milioni
(al 30 giugno 2019 avevano assorbito flussi
di cassa per euro 145 milioni).

Indicatori economici e finanziari

Nella tabella che segue vengono riportati ulteriori indicatori economici e finanziari utilizzati dal management del Gruppo per monitorare l'andamento dei principali indici aziendali nei periodi considerati. La tabella che segue evidenzia l'andamento dei principali indici di redditività e il grado di solidità e di efficienza della struttura patrimoniale in termini di incidenza relativa delle fonti di finanziamento tra mezzi di terzi e mezzi propri per i periodi chiusi al 30 giugno 2020 e 2019. Si precisa che gli indici riportati in tabella sono determinati sulla base di parametri economici relativi al periodo di 12 mesi, dal 1 luglio 2019 al 30 giugno 2020 e dal 1 luglio 2018 al 30 giugno 2019.

30.06.2020 30.06.2019 restated (1)
3,7% 17,8%
$-27,9%$ 5,3%
netto 2,2 1,2
4,4 1,6
1.1 0,6

I dati al 30.06.2019 sono stati riesposti per riflettere le discontinued operations del business della costruzione delle navi di piccola dimensione per i settori fishery e aquaculture e la dismissione del cantiere di Aukra.

ANDAMENTO DEI SETTORI

Shipbuilding

Il settore dello Shipbuilding include le attività di progettazione e costruzione di navi destinate alle aree di business delle navi da crociera, traghetti, navi militari e mega-yacht.

Ricavi e proventi

I ricavi del settore Shipbuilding al 30 giugno 2020, sono pari a euro 2.031 milioni e in riduzione del 17,5% rispetto al primo semestre 2019 principalmente per effetto dello slittamento dei programmi produttivi a seguito del fermo dei cantieri italiani del Gruppo che ha portato ad un mancato riconoscimento dei ricavi nel semestre per euro 740 milioni. I ricavi del periodo si riferiscono per euro 1.504 milioni all'area di business delle navi da crociera (euro 1.730 milioni al 30 giugno 2019) con un decremento del 13,1% che sconta anche l'effetto negativo della variazione del cambio Euro/Corona norvegese (circa euro 28 milioni) generato dalla conversione dei bilanci delle controllate norvegesi, e per euro 526 milioni all'area di business delle navi militari (euro 723 milioni al 30 giugno 2019) con un decremento del 27,3% che ha beneficiato della variazione positiva del cambio Euro/Usd (circa euro 6

(euro/milioni)
31.12.2019 30.06.2020 30.06.2019 restated (***) 30.06.2019 pubblicato
5.088 Ricavi e proventi (*) 2.031 2.463 2.410
375 EBITDA (*) 115 239 246
7,4% EBITDA margin () (*) 5,7% 9,7% 10,2%
8.057 Ordini (*) 1.364 6.368 6.364
34.206 Portafoglio ordini (*) 34.158 34.378 34.305
26.828 Carico di lavoro (*) 26.333 27.797 27.793
222 Investimenti 92 77 77
11 Navi consegnate (numero) 5 7 7

milioni) derivante dalla conversione dei bilanci delle controllate statunitensi.

L'andamento dei ricavi dell'area di business delle navi da crociera riflette da un lato l'accelerazione produttiva dei primi mesi del 2020, resa necessaria dallo sviluppo dell'ingente carico di lavoro e dalle consegne programmate, e dall'altro il fermo produttivo nei cantieri italiani del Gruppo indotto dall'emergenza COVID-19 e la graduale ripresa produttiva a partire dal 20 aprile 2020. La riduzione dei ricavi dell'area di business delle navi militari riflette da un lato lo slittamento dell'avanzamento delle attività di costruzione relative alle commesse per il Ministero della Difesa del Qatar e per il rinnovo della flotta della Marina Militare italiana, a seguito della sospensione e del rallentamento dell'attività produttiva in Italia, e dall'altro il maggior contributo della controllata FMG, impegnata nello sviluppo del programma LCS e del

(*) Al lordo delle elisioni tra i settori operativi.

(**) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore. (***) I dati comparativi sono stati riesposti per riflettere la riallocazione delle attività di Vard Electro dal settore Offshore e Navi speciali al settore Shipbuilding.

La produzione è realizzata presso i cantieri italiani, europei e statunitensi del Gruppo. Si segnala che, a seguito della riallocazione delle attività di Vard Electro dal settore Offshore e Navi speciali al settore Shipbuilding, i dati di confronto al 30 giugno 2019 riportati di seguito si riferiscono ai valori restated.

implementazione di nuove tecnologie in particolare presso lo stabilimento di Monfalcone nell'ambito di quanto previsto nell'Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA).

Gli investimenti effettuati da VARD nel corso dei primi sei mesi del 2020 riguardano principalmente la prosecuzione delle attività per l'incremento dell'efficienza dei processi produttivi dei cantieri di Tulcea e Braila, al fine di garantire un adeguato supporto sia alla costruzione degli scafi, che al programma pluriennale di realizzazione di tronconi/sezioni preallestite di navi da crociera per i cantieri italiani del Gruppo. Gli investimenti effettuati nei cantieri negli Stati Uniti sono relativi principalmente ad interventi di manutenzione infrastrutturale ed ammodernamento di impianti produttivi.

La produzione

Di seguito è sintetizzato il numero di navi consegnate nei primi sei mesi del 2020:

Le navi consegnate sono:

  • "Seven Seas Splendor", la seconda unità per il cliente Regent Seven Seas Cruises, brand del gruppo Norwegian Cruise Line, presso lo stabilimento di Ancona;
  • "Scarlet Lady", la prima di quattro navi per l'armatore Virgin Voyages, nuovo operatore del comparto crocieristico, presso lo stabilimento di Sestri Ponente;
  • "Le Bellot", la quinta unità cruise per il cliente Ponant presso lo stabilimento di Søviknes (Norvegia);

programma Foreign Military Sales tra gli Stati Uniti e l'Arabia Saudita.

EBITDA

L'EBITDA del settore al 30 giugno 2020 è pari a euro 115 milioni (euro 239 milioni al 30 giugno 2019), con un EBITDA margin del 5,7% (9,7% al 30 giugno 2019). La marginalità del settore risente del minore avanzamento della costruzione di navi cruise e dei programmi militari in Italia a seguito dello slittamento dei programmi produttivi che ha portato ad un mancato riconoscimento dell'EBITDA per circa euro 48 milioni. Si segnala che il Cruise di VARD risulta sostanzialmente in pareggio in linea con il piano di ristrutturazione della controllata avviato nel corso del 2019, da cui è conseguita anche la revisione della stima dei costi a finire delle commesse in portafoglio.

Gli ordini

Nei primi sei mesi del 2020 sono stati acquisiti ordini per euro 1.364 milioni, riferibili alla realizzazione dell'unità capoclasse delle nuove fregate lanciamissili per la US Navy per il programma FFG(X) e all'ordine per la società armatrice Norwegian Cruise Line che, oltre all'allungamento, prevede ulteriori modifiche concordate su 4 unità cruise già in portafoglio.

Gli investimenti

Gli investimenti in Immobili, impianti e macchinari, effettuati dalla Capogruppo nel corso dei primi sei mesi del 2020, riguardano prevalentemente:

• il proseguimento delle attività di adeguamento delle aree operative e delle infrastrutture di alcuni stabilimenti, in particolare Monfalcone e Marghera, ai nuovi scenari produttivi e le iniziative di ammodernamento e miglioramento degli standard di sicurezza degli impianti, delle attrezzature e degli edifici;

• il proseguimento delle attività di

(numero)
Consegne
Navi da crociera 3
Fishery 1
Navi militari 1
Mega-yacht

La produzione

Nel periodo sono state consegnate:

In dettaglio:

• 1 unità OSCV (Offshore Subsea Construction Vessel) alla società armatrice Island Offshore AS presso il cantiere di Brevik (Norvegia); • 1 unità Fishery consegnata presso il cantiere di Brattvåg (Norvegia) alla società armatrice

Nergard Havfiske AS;

• 2 unità Ferry consegnate presso il cantiere di Langsten (Norvegia) alla società armatrice Boreal Sjø AS;

• 1 unità Aqua consegnata presso il cantiere di Langsten (Norvegia) alla società armatrice Remøybuen AS.

• una unità fishery per il cliente Finnmark Havfiske AS presso lo stabilimento di Søviknes (Norvegia);

• LCS 19 "St. Louis", la decima unità per la US Navy, nell'ambito del programma LCS, presso lo stabilimento statunitense di Marinette (Wisconsin).

Offshore e Navi speciali

Il settore Offshore e Navi speciali include le attività di progettazione e costruzione di navi da supporto offshore di alta gamma, navi specializzate, navi per impianti eolici offshore e l'acquacoltura in mare aperto oltre che

l'offerta di propri prodotti innovativi nel campo delle navi e piattaforme semisommergibili di perforazione. Fincantieri opera in tale settore attraverso il gruppo VARD, FINCANTIERI S.p.A. e Fincantieri Oil & Gas S.p.A.. Il gruppo VARD fornisce inoltre ai propri clienti sistemi elettrici chiavi in mano inclusivi di ingegneria, produzione, installazione, test di integrazione e commissioning. Si segnala che, a seguito della riallocazione delle attività di Vard Electro dal settore Offshore e Navi speciali al settore Shipbuilding, i dati di confronto al 30 giugno 2019 riportati di seguito si riferiscono ai valori restated.

(*) Al lordo delle elisioni tra i settori operativi.

(**) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore.

(***) I dati comparativi al 30 giugno 2019 sono stati riesposti per riflettere le discontinued operations del business della costruzione delle navi di piccola dimensione per i settori fishery e aquaculture e la dismissione del cantiere di Aukra e la riallocazione delle attività di Vard Electro dal settore Offshore e Navi speciali al settore Shipbuilding.

31.12.2019 30.06.2020 30.06.2019 restated (***) 30.06.2019 pubblicato
440 Ricavi e proventi (*) 228 234 314
(107) EBITDA (*) (1) (33) (52)
-24,2% EBITDA margin () (*) -0,4% -13,9% -16,6%
207 Ordini (*) 164 52 57
1.449 Portafoglio ordini (*) 1.257 1.273 1.346
888 Carico di lavoro (*) 744 881 885
6 Investimenti 2 2 2
15 Navi consegnate (numero) 5 8 8

(euro/milioni)

Ricavi e proventi

I ricavi del settore Offshore e Navi speciali al 30 giugno 2020 ammontano a euro 228 milioni, in decremento del 2,6% rispetto ai primi sei mesi del 2019 (euro 234 milioni), e riflettono l'impatto negativo derivante dalla variazione del cambio Euro/Corona norvegese (euro 19 milioni) dovuto alla conversione dei bilanci delle controllate norvegesi.

EBITDA

L'EBITDA del settore al 30 giugno 2020 è

negativo per euro 1 milione (negativo per euro 33 milioni al 30 giugno 2019), con un EBITDA margin del -0,4% (-13,9% al 30 giugno 2019). Il sostanziale pareggio dell'EBITDA nel primo semestre 2020 evidenzia gli effetti del piano di ristrutturazione, avviato dal management del Gruppo nel corso del 2019, da cui è conseguita anche la revisione dei costi a finire delle commesse in portafoglio e il ridimensionamento della capacità produttiva che ha visto la chiusura di due cantieri norvegesi di Aukra e di Brevik e l'uscita dal

business della costruzione delle navi di piccola dimensione per i settori fishery e dei mezzi di supporto (support vessels) alle fishery farms per concentrare la produzione su settori maggiormente remunerativi.

Gli ordini

Nel primo semestre 2020 gli ordini acquisiti dal gruppo VARD ammontano a euro 164 milioni e riguardano principalmente due ordini per innovative unità per il settore dell'itticoltura e un ordine per un Service Operation Vessel (SOV) per la manutenzione dei campi eolici marini, a conferma della strategia di diversificazione definita da Fincantieri per la controllata.

Gli investimenti

Gli investimenti dei primi sei mesi del 2020 riguardano interventi nei cantieri europei ed extra-europei per il mantenimento dell'efficienza produttiva.

(numero)
Consegne
Ferry 2
OSCV 1
Fishery&Aqua 2

Sistemi, componenti e servizi

Il settore Sistemi, Componenti e Servizi include le aree di business della progettazione e produzione di sistemi e componenti ad alta tecnologia, quali sistemi di stabilizzazione, propulsione, posizionamento e generazione, sistemi di automazione navale, turbine a vapore, sistemi integrati, cabine, servizi di riparazione e trasformazione, servizi di supporto logistico e post vendita nonché fornitura di soluzioni

nell'ambito dei sistemi elettronici e software e delle infrastrutture e opere marittime. Tali attività sono svolte da FINCANTIERI S.p.A. e da alcune controllate, tra cui Isotta Fraschini Motori S.p.A., Issel Nord S.r.l., Seastema S.p.A., Marine Interiors S.p.A., Marine Interiors Cabins S.p.A., gruppo INSIS, Fincantieri Dragaggi Ecologici S.p.A., Fincantieri SI S.p.A., Fincantieri Infrastructure S.p.A., e FMSNA Inc..

(*) Al lordo delle elisioni tra i settori operativi.

(**) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore.

(euro/milioni)
31.12.2019 30.06.2020 30.06.2019
899 Ricavi e proventi (*) 392 371
90 EBITDA (*) 24 39
10,0% EBITDA margin () (*) 6,0% 10,5%
842 Ordini (*) 322 349
2.951 Portafoglio ordini (*) 2.761 2.530
1.736 Carico di lavoro (*) 1.951 1.604
30 Investimenti 12 11

Ricavi e proventi

I ricavi del settore Sistemi, Componenti e Servizi, pari a euro 392 milioni (+5,7% rispetto al primo semestre 2019), confermano il trend di crescita, nonostante l'impatto di circa euro 120 milioni di slittamento dei ricavi derivante dal fermo produttivo di alcune attività in Italia, grazie al contributo derivante da Fincantieri Infrastructure, impegnata nella ricostruzione del ponte sul fiume Polcevera a Genova e allo sviluppo delle attività dell'informatica e dell'elettronica conseguente l'acquisizione del gruppo INSIS. L'acquisizione, avvenuta nel luglio 2019, si inquadra nel disegno di sviluppo di un polo di eccellenza di sistemi elettronici e software nei settori della difesa e civile.

EBITDA

L'EBITDA del settore al 30 giugno 2020, è pari a euro 24 milioni (euro 39 milioni al 30 giugno 2019) con un EBITDA margin che si attesta al 6,0%. La diminuzione della marginalità

è dovuta allo slittamento dei programmi produttivi con una mancata contribuzione di EBITDA, per euro 17 milioni, oltre che al diverso mix di prodotti e servizi venduti nel periodo rispetto ai primi sei mesi dell'anno precedente.

Gli ordini

Nel settore Sistemi, Componenti e Servizi il valore degli ordini del primo semestre del 2020 si attesta a euro 322 milioni e si compone principalmente:

• per l'area di business Sistemi e Componenti: due impianti di stabilizzazione e un impianto di posizionamento per commesse cruise, due turbine a vapore a Biomassa per clienti esteri, fornitura e servizi di post vendita relativi a cabine, box igiene, sale pubbliche, cucine e pacchetti di "complete accommodation" per piattaforma nave. Fornitura del pacchetto elettromeccanico per 4 unità per MSC, fornitura di uno shore supply container 6 per PPA (Pattugliatore Polivalente d'Altura) e LHD

(Landing Helicopter Dock), lavori addizionali relativi alla realizzazione di installazioni elettriche per il cantiere ITER presso il sito nucleare di Cadarache (Francia), fornitura di due gruppi di emergenza per commesse VARD e due motori per gruppi generatori per le commesse EPF (expeditionary fast transports);

• per l'area di business Service: servizi di assistenza post vendita e fornitura di ricambi per la Marina Militare italiana, la Marina Militare e la Guardia Costiera statunitense, per commesse cruise e altri clienti minori, servizi e altre lavorazioni meccaniche per commesse LCS, fornitura di In Service Support (ISS) alla Marina Militare italiana sulle fregate "Classe Orizzonte" e sui pattugliatori "Classe Dattilo";

• per l'area di business Elettronica, Sistemi e Software: fornitura di pacchetti legati a infrastrutture e sicurezza IT, sistemi e impianti di automazione e logistica, fornitura di soluzioni in ambito Transport & Mobile Solution e 14 Console di Plancia IBS (Integrated Bridge System) per il cliente Azimut Benetti S.p.A., 8 dispositivi per la rilevazione termografica automatica della temperatura corporea in ambienti ad elevato afflusso di persone per il Gruppo Fincantieri e

10 per clienti terzi, prevalentemente per società appartenenti al gruppo CDP e RFI; • per l'area di business Infrastrutture: la ricostruzione, il rinforzo e l'adeguamento del porto turistico internazionale di Rapallo. Si segnala, inoltre, l'accordo con Bologna Stadio per la progettazione e la realizzazione dei lavori di riqualificazione e ammodernamento dello stadio "Renato Dall'Ara".

Gli investimenti Gli investimenti dei primi sei mesi del 2020 riguardano principalmente il completamento del progetto di adeguamento delle aree operative e delle infrastrutture del nuovo stabilimento di Fincantieri Infrastructure di Valeggio sul Mincio a seguito dell'ottenimento di importanti commesse nell'ambito delle strutture in acciaio.

Altre attività

Le Altre attività includono principalmente i costi di Corporate per le attività di indirizzo, controllo e coordinamento che non sono allocati agli altri settori.

6 Container mobile utilizzato in situazioni di emergenza che, posizionato a terra, viene alimentato elettricamente dalla nave e a sua volta viene collegato ad altri impianti terrestri.

n.a. non applicabile.

(euro/milioni)
31.12.2019 30.06.2020 30.06.2019
2 Ricavi e proventi 1 1
(38) EBITDA (19) (18)
n.a. EBITDA margin n.a. n.a.
21 Investimenti 16 12

Gli investimenti

Le principali iniziative riguardano gli investimenti relativi a:

• proseguimento dell'implementazione di un sistema integrato per la progettazione delle navi (CAD) e gestione delle fasi del ciclo di vita del progetto (PLM), finalizzati ad aumentare l'efficienza e l'efficacia del processo di ingegneria;

• sviluppo dei sistemi informativi per supportare le crescenti attività del Gruppo e ottimizzare la gestione dei processi, con particolare riferimento all'upgrade dei sistemi gestionali e all'esportazione di questi strumenti nelle principali società controllate dal Gruppo.

Sono inoltre proseguiti, in continuità con gli anni passati, gli investimenti relativi al rinnovo delle infrastrutture di rete e delle dotazioni hardware del Gruppo.

46 47

liquidità del titolo, le azioni trattate dall'inizio dell'anno al 30 giugno 2020 sono state circa 654 milioni, con una media giornaliera nel periodo che si attesta sui 5,2 milioni circa di titoli scambiati, in diminuzione rispetto ai 754 milioni di azioni scambiate (media giornaliera di 6,0 milioni) nel primo semestre 2019.

ALTRE INFORMAZIONI

Capitalizzazione di borsa

La capitalizzazione di borsa di Fincantieri, al prezzo di chiusura del 30 giugno 2020, era pari a circa euro 1.035 milioni. In termini di

(euro)
31.12.2019 30.06.2020 30.06.2019
0,98 Prezzo medio delle azioni nel periodo 0,69 1,03
0,92 Prezzo delle azioni a fine periodo 0,61 0,99
1.700 Numero di azioni emesse milioni 1.700 1.692
1.692 Numero azioni in circolazione a fine periodo milioni 1.692 1.687
1.565 Capitalizzazione di borsa (*) euro/milioni 1.035 1.667

(*) Prodotto del numero delle azioni emesse per il prezzo di riferimento di borsa di fine periodo.

Prezzo (euro/azione)

Altri eventi significativi del periodo

del Sindaco della città di Genova e Commissario per la ricostruzione Marco Bucci.

APRILE 28

dell'arte rispetto ai requisiti peculiari dell'applicazione tra cui silenziosità, efficienza, affidabilità e sostenibilità ambientale.

risultati della ricerca sviluppata.

Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del 30.06.2020

In data 2 luglio 2020 il Gruppo, attraverso la controllata Insis, ha acquisito una quota di maggioranza del capitale di Support Logistic Services S.r.l., società con sede a Guidonia Montecelio (Roma), specializzata nella realizzazione, installazione e manutenzione di sistemi di comunicazione satellitare, sistemi radar e di comunicazione radio, per applicazioni in ambito militare e civile. Il 10 luglio 2020 è stata consegnata nel cantiere di Søviknes, in Norvegia, "Le Jacques Cartier", ultima unità cruise della serie Explorer per l'armatore Ponant. In soli due anni, sono state consegnate tutte le sei unità della serie, interamente costruite presso i cantieri norvegesi di VARD. In data 22 luglio 2020 Naviris ha firmato il contratto con OCCAR (Organizzazione europea per la cooperazione in materia di armamenti) relativo allo studio di fattibilità per l'ammodernamento di mezza vita (mid-life upgrade - MLU) dei quattro cacciatorpediniere classe Horizon. Naviris opererà in stretta collaborazione con i suoi partner industriali Fincantieri, Naval Group, Leonardo, Thales, Eurosam, MBDA e Sigen.

Evoluzione prevedibile della gestione

Per il secondo semestre dell'anno, si prevede che i volumi produttivi dei cantieri italiani del Gruppo possano tornare in linea con quelli ante COVID-19. In ambito Cruise, la Società sarà impegnata nella consegna di 3 unità le cui date sono state riprogrammate rispetto a quelle contrattuali a seguito del fermo produttivo. In ambito Militare, proseguono i programmi in corso con il Ministero della Difesa del Qatar e per il rinnovo della flotta della Marina Militare italiana, con l'obiettivo di recuperare sostanzialmente entro l'anno l'attività produttiva persa nei

mesi di lockdown. Le attività produttive dei cantieri esteri non sono state interrotte, in coerenza con le disposizioni delle autorità governative locali, sebbene si sia riscontrato un moderato rallentamento delle attività produttive che si prevede di recuperare nei prossimi mesi.

Per quanto riguarda il settore delle crociere, mentre negli Stati Uniti il CDC (Center for Disease Control and Prevention) ha esteso il "no-sail order" fino al 30 settembre 2020, le società armatrici con rotte in mari non soggetti alle direttive statunitensi hanno già ripreso le attività o sono in procinto di riprenderle. Tra questi, Ponant, attraverso il brand Paul Gauguin, ha ripreso le attività in data 15 luglio nei mari della Polinesia Francese e a Tahiti; altresì il brand Aida del Gruppo Carnival ha annunciato che le attività riprenderanno in Germania a partire da agosto.

Si evidenzia come, nel corso delle ultime settimane, le principali società armatrici abbiano univocamente manifestato l'intenzione di non cancellare alcun ordine in essere, privilegiando l'ingresso nella loro flotta di nuove navi a discapito di quelle meno efficienti.

Una flotta più performante consentirà agli armatori di implementare le nuove misure di sicurezza sanitaria, di generare un maggior ritorno sugli investimenti anche efficientando le spese operative e di adempiere al contempo alle sempre più stringenti normative ambientali.

A riprova delle prospettive di ripresa del settore crocieristico, giova ricordare che secondo un recente sondaggio condotto da UBS a maggio, l'85% dei crocieristi ha dichiarato la propria intenzione di voler viaggiare ancora su navi da crociera, nonostante l'emergenza sanitaria che ha colpito il settore7 . Altresì, le principali società armatrici hanno reso pubblici i dati sulle prenotazioni per l'anno 2021, evidenziando

un positivo trend di ripresa che riporta il mercato ai livelli storici.

Con riferimento agli scenari di mediolungo termine, il Gruppo sarà impegnato nello sviluppo dell'ingente carico di lavoro ad oggi acquisito e nella conversione in ordini fermi del consistente softbacklog. Il Gruppo altresì, seppure in un contesto globale e di mercato sfidante e pesantemente condizionato dalla diffusione della pandemia COVID-19, ha mantenuto la sua capacità di acquisire nuovi ordini nei settori core e di cogliere ulteriori opportunità di diversificazione. Tale capacità, unita al perseguimento dell'obiettivo di conservazione dell'attuale carico di lavoro, fa ritenere allo stato attuale che il Gruppo potrà tendenzialmente tornare ai livelli di crescita e marginalità incorporati nell'attuale portafoglio ordini.

Alla luce di quanto sopra, il Piano Industriale 2020-2024 sarà finalizzato non appena sarà possibile un'analisi più puntuale delle ripercussioni nel medio-lungo termine delle conseguenze dell'emergenza COVID-19 sul contesto macroeconomico e sui comparti operativi in cui il Gruppo opera.

Rapporti con la società controllante e le altre società del Gruppo

In ottemperanza a quanto previsto dal Regolamento in materia di operazioni con parti correlate adottato con Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche e integrazioni, FINCANTIERI S.p.A. ha adottato, con efficacia dal 3 luglio 2014, il Regolamento per la disciplina delle operazioni con parti correlate (il "Regolamento OPC"). Successivamente, in data 3 dicembre 2015, la Società si è dotata altresì della Procedura "Gestione delle Operazioni con Parti Correlate" al fine di descrivere e definire il processo, i termini e le modalità operative inerenti la corretta

gestione delle operazioni con parti correlate. Per quanto concerne le operazioni effettuate nel semestre con parti correlate, si precisa che le stesse non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nel normale corso di attività delle società del Gruppo. Dette operazioni sono regolate a condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati. Le informazioni sui rapporti con parti correlate, ivi incluse quelle richieste dalla Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, sono presentate nella Nota 29 delle Note alla presente Relazione finanziaria semestrale.

Acquisto di azioni proprie

L'Assemblea degli Azionisti tenutasi il 19 maggio 2017 ha autorizzato il Consiglio di Amministrazione ad acquistare sul mercato azioni ordinarie proprie al fine di attuare il primo ciclo del piano di incentivazione del management a medio-lungo termine basato su azioni, denominato Performance Share Plan 2016-2018. Al 30 giugno 2020 FINCANTIERI S.p.A. detiene n. 7.226.303 azioni proprie (pari allo 0,42% del Capitale sociale) per un controvalore di euro 7.118 migliaia. Il CdA del 10 giugno 2020 ha deliberato la chiusura del 2° ciclo del piano di incentivazione "Performance Share Plan 2016-2018" procedendo all'assegnazione gratuita a favore dei beneficiari di n. 4.822.542 azioni ordinarie di Fincantieri. L'attribuzione delle azioni avverrà, utilizzando esclusivamente le azioni proprie in portafoglio, entro il 31 luglio 2020.

Regolamento mercati

L'art. 15 del Regolamento Mercati (adottato con Delibera Consob n. 20249 del 28 dicembre 2017) disciplina le condizioni per la quotazione in borsa di società controllanti, società costituite e regolate dalla legge di

7 Forman, L. (11/07/2020). Cruise Fans Yearn to Ship Out, The Wall Street Journal, p.14.

GESTIONE DEI RISCHI D'IMPRESA

Nel normale svolgimento delle proprie attività di impresa, il Gruppo Fincantieri è esposto a diversi fattori di rischio, finanziari e non finanziari, che, qualora si manifestassero, potrebbero avere un impatto sulla situazione

1 Rischi connessi alla complessità operativa

economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo. Sulla base dell'andamento della gestione nei primi sei mesi dell'anno e del contesto macroeconomico di riferimento, riportiamo di seguito i fattori di rischio prevedibili per i prossimi sei mesi del 2020 suddivisi per tipologia.

In ragione della complessità operativa derivante sia dalle caratteristiche intrinseche dell'attività di costruzione navale sia dalla diversificazione geografica e di prodotto nonché dalla crescita per linee esterne, il Gruppo è esposto al rischio:

  • di non garantire un adeguato presidio all'attività di project management;
  • di non gestire adeguatamente la complessità operativa, logistica ed organizzativa che caratterizza il Gruppo;
  • di non rappresentare correttamente nella reportistica finanziaria gli eventi ed i fenomeni della gestione operativa;

• di sovrastimare le sinergie derivanti da operazioni di acquisizione o di subire i riflessi di una lenta e/o debole integrazione;

  • di realizzare alleanze, joint venture o altri rapporti con controparti che possano influire negativamente sulla capacità di competere;
  • di non gestire adeguatamente la complessità derivante dalla propria diversificazione di prodotto;

• di non riuscire a distribuire in maniera efficiente i carichi di lavoro in base alla capacità produttiva (impianti e forza lavoro) o che un eccesso della stessa possa ostacolare il raggiungimento di margini competitivi;

• di non soddisfare la domanda di mercato a causa di un'insufficiente capacità produttiva propria o dei propri fornitori.

Qualora il Gruppo non fosse in grado di implementare un'adeguata attività di project management, con procedure e azioni sufficienti o efficaci nel garantire il controllo del corretto completamento e dell'efficienza dei propri processi di costruzione navale e la corretta rappresentazione degli stessi nella reportistica, ovvero non fosse in grado di gestire adeguatamente le sinergie di gruppo, le alleanze, joint venture o altri rapporti con le controparti e la complessità derivante dalla propria diversificazione di prodotto o non riuscisse a distribuire in maniera efficiente i carichi di lavoro in base alla capacità produttiva (impianti e forza lavoro) di volta in volta disponibile nei vari siti produttivi, potrebbe registrare una contrazione dei ricavi e della redditività con possibili effetti negativi sulla propria situazione economica, patrimoniale

e finanziaria.

Per gestire processi di tale complessità, il Gruppo implementa procedure e piani di attività volti a gestire e monitorare l'attuazione di ogni singolo progetto durante la sua intera durata. Al fine di salvaguardare i processi di integrazione, vengono instaurati canali di dialogo costante tra le entità del Gruppo, talvolta con l'inserimento di risorse della controllante. Inoltre il Gruppo ha adottato una struttura produttiva flessibile al fine di rispondere in modo efficiente alle oscillazioni della domanda di navi nelle varie aree di business. Questo approccio flessibile consente al Gruppo di superare i limiti derivanti dalla capacità di un singolo stabilimento e di perseguire più opportunità contrattuali in parallelo, garantendo il rispetto dei tempi di consegna. Il Gruppo implementa azioni volte al miglioramento dei processi di produzione e progettazione per rafforzare la competitività e incrementare la produttività.

DESCRIZIONE DEL RISCHIO IMPATTO AZIONI MITIGANTI

Stati non appartenenti all'Unione Europea. In relazione alle prescrizioni regolamentari in tema di condizioni per la quotazione di società controllanti, società costituite o regolate secondo leggi di Stati non appartenenti all'Unione Europea e di significativa rilevanza ai fini del bilancio consolidato, si segnala che alla data del 30 giugno 2020 fra le controllate Fincantieri rientrano nella previsione regolamentare il gruppo VARD ed il gruppo FMG. Per gli stessi sono state già adottate procedure adeguate per assicurare la compliance alla predetta normativa.

Ai sensi della comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293 si precisa che nel corso del 2020 non sono avvenute operazioni atipiche e/o inusuali.

Informazioni sul governo societario

La "Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari" (di seguito "Relazione") prevista dall'art. 123-bis del TUF è predisposta quale documento autonomo approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 1 aprile 2020, pubblicato sul sito internet della Società all'indirizzo www.fincantieri.it nella sezione "Etica e Governance".

Nella Relazione è fornito un quadro generale e completo sul sistema di governo societario adottato da FINCANTIERI S.p.A.. Sono, inoltre, illustrati il profilo della Società e i principi ai quali essa si ispira; riporta le informazioni sugli assetti proprietari e sull'adesione al Codice di Autodisciplina, ivi incluse le principali pratiche di governance applicate e le principali caratteristiche del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi; contiene una descrizione del funzionamento e composizione dell'organo di amministrazione (e dei suoi comitati) e dell'organo di controllo, dei loro ruoli, responsabilità e competenze.

I criteri per la determinazione dei compensi degli Amministratori sono illustrati nella "Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti", predisposta in adempimento agli obblighi previsti dall'art. 123-ter del TUF e all'art. 84-quater del Regolamento Emittenti Consob e pubblicata nella sezione "Etica e Governance" del sito internet della Società.

3 Rischi connessi al mantenimento dei livelli di competitività nei mercati di riferimento

Le produzioni di naviglio mercantile standard sono ormai dominate dai cantieri asiatici, pertanto il mantenimento dei livelli di competitività non può che avvenire attraverso la specializzazione in mercati ad alto valore aggiunto. Nell'ambito delle produzioni civili, già da alcuni anni la Capogruppo ha concentrato la propria attenzione sulle navi da crociera, business nel quale è storicamente attiva, attenzione che è stata estesa, con il gruppo VARD, alle produzioni di supporto all'offshore ed a settori specifici quali la pesca e l'acquacoltura. Ulteriori fattori che possono incidere sulla competitività sono rappresentati dal rischio di non rivolgere la giusta attenzione alle esigenze dei clienti, o che i livelli di qualità e la sicurezza dei prodotti non siano in linea con le richieste del mercato e le nuove normative applicabili. Inoltre, le politiche commerciali aggressive, lo sviluppo di nuovi prodotti e di nuove tecnologie o l'aumento di capacità produttiva da parte dei competitors possono portare ad un incremento del livello di competizione sui prezzi con conseguente impatto sul livello di competitività richiesto.

Il difficile contesto politico ed economico e il peggioramento del quadro normativo dei paesi in cui il Gruppo opera, possono negativamente impattare l'operatività e i flussi di cassa futuri. Inoltre, la ricerca di possibilità di business in Paesi emergenti, in particolare per le produzioni militari, comporta una maggiore esposizione a problematiche di rischio Paese e/o di corruzione internazionale.

Un presidio non attento dei mercati in cui la Società opera e risposte non tempestive sia alle sfide proposte dai competitors che alle esigenze dei clienti possono comportare una riduzione di competitività, con relativo impatto sui volumi produttivi, e/o prezzi meno remunerativi, con riduzione dei margini di profitto.

Situazioni legate al rischio Paese possono avere effetti negativi sia sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo, con la perdita di clienti, di profitti, di vantaggio competitivo, e sia dal punto di vista reputazionale nel caso di eventuali azioni legali e sanzioni.

AZIONI MITIGANTI
Il mantenimento del posizionamento
competitivo nelle aree di business
di riferimento viene ricercato
assicurando alti standard
qualitativi e innovativi del prodotto,
unitamente alla ricerca di soluzioni
di ottimizzazione dei costi e
flessibilità di soluzioni tecniche e
finanziarie per rimanere competitivi
rispetto alla concorrenza in sede di
offerte commerciali. La controllata
VARD, parallelamente alle iniziative
commerciali attuate per penetrare
i nuovi segmenti di mercato, ha
sviluppato una serie di nuovi progetti
navali, sfruttando sia le competenze
ingegneristiche e di progettazione
acquisite nel settore offshore che il
know how del Gruppo Fincantieri.
AZIONI MITIGANTI
Il Gruppo, nel perseguire opportunità
di business in Paesi emergenti,
si cautela privilegiando azioni
commerciali supportate da accordi
intergovernativi o da altre forme
di collaborazione tra Stati, oltre a
predisporre, nell'ambito della propria
organizzazione, idonei presidi per
monitorare i processi a rischio.

DESCRIZIONE DEL RISCHIO

DESCRIZIONE DEL RISCHIO

IMPATTO

IMPATTO

2 Rischi connessi alla conformazione del mercato

L'industria cantieristica in generale
Slittamenti nei programmi di
Al fine di mitigare l'impatto
è caratterizzata storicamente da
rinnovamento della flotta o altre
dell'andamento ciclico dell'industria
un andamento ciclico, sensibile al
azioni con ricadute sul carico
cantieristica, negli ultimi anni il
di lavoro del principale cliente
Gruppo ha perseguito una strategia
trend dell'industria di riferimento. I
nel business cruise del Gruppo
di diversificazione, espandendo il
clienti del Gruppo che operano nel
Fincantieri possono determinare
proprio business sia in termini di
settore offshore e cruise basano
prodotto che a livello geografico.
i loro piani di investimento sulla
conseguenze in termini di carichi di
Dal 2005 il Gruppo si è espanso
domanda che viene dai rispettivi
lavoro e di redditività del business,
nell'Offshore, mega-yacht, sistemi
clienti, principalmente influenzati
così come l'andamento negativo nel
per l'offshore dall'andamento
mercato di riferimento dell'offshore
e componenti navali, riparazioni,
della domanda di energia e delle
può portare, come già accaduto, ad
refitting e post vendita. In parallelo
previsioni del prezzo del petrolio,
una riduzione nel livello di ordinativi,
il Gruppo ha allargato le proprie
che alimentano gli investimenti in
in tale settore, della controllata
attività, anche a livello internazionale,
attività di esplorazione e produzione,
VARD, oltre che ad un rischio di
attraverso acquisizioni o la creazione
e per il cruise dall'andamento del
cancellazione o posticipazione
di nuove società, dedicate a business
mercato del leisure. Nell'area di
degli ordini correnti. Altresì la
specifici e non strettamente legati
business militare la domanda di
disponibilità di risorse destinate
al settore navale come le opere
costruzioni navali dedicate alla difesa
dallo Stato alla spesa militare per
infrastrutturali in acciaio e i sistemi di
risente fortemente delle politiche
programmi di ammodernamento
automazione.
concernenti la spesa militare dei
della flotta rappresenta una variabile
Data l'attuale contrazione dei volumi
governi.
che può influenzare le performance
di mercato nel business offshore,
economiche, patrimoniali e
la controllata VARD ha proseguito
finanziarie del Gruppo.
con successo nella strategia di
diversificazione in nuovi segmenti
di mercato, quali l'expedition cruise,
DESCRIZIONE DEL RISCHIO IMPATTO AZIONI MITIGANTI
le navi specializzate per la pesca

e mezzi navali per la gestione dei campi eolici marini, al fine di ridurre la propria esposizione alla ciclicità del

settore Oil & Gas.

Nella gestione operativa delle commesse esiste il rischio che una o più controparti con cui la Società ha contratti in corso non siano in grado di far fronte ai propri impegni, più specificamente che uno o più clienti non adempiano alle obbligazioni contrattuali, o uno o più fornitori non svolgano le prestazioni richieste per cause di natura operativa o finanziaria, con effetti anche gravi sullo svolgimento delle attività operative e possibile incremento di costi, anche di natura legale, in caso di mancata ottemperanza degli impegni contrattuali.

Il fallimento di una o più controparti, siano esse clienti o fornitori, può avere pesanti riflessi sulla produzione e sui flussi di cassa della Società, in considerazione dell'elevato valore unitario delle commesse navali e della natura strategica sotto il profilo produttivo di talune forniture. In particolare, la cancellazione degli ordini da parte dei clienti nel corso della costruzione delle navi, esporrebbe il Gruppo al rischio di dover vendere tali navi in condizioni sfavorevoli di mercato o, potenzialmente, a prezzi che non consentono di recuperare i costi sostenuti per la costruzione. Inoltre, la posticipazione delle date di consegna potrebbe peggiorare notevolmente il fabbisogno finanziario indotto dal capitale circolante con un conseguente aumento dell'indebitamento e dell'impatto degli oneri finanziari.

In fase di acquisizione di commesse, il Gruppo può effettuare, laddove ritenuto necessario, verifiche sulla solidità finanziaria delle controparti, anche tramite informazioni assunte dalle principali agenzie di valutazione del rischio di credito. I fornitori sono soggetti ad una procedura di qualifica che prevede una valutazione dei potenziali rischi associati alla controparte. Con riferimento all'aspetto finanziario, il Gruppo mette a disposizione dei propri fornitori strumenti di supporto per l'accesso al credito. Il Gruppo inoltre lavora costantemente con i clienti e le istituzioni finanziarie per assicurare la consegna delle commesse in portafoglio.

Un numero significativo di contratti per la costruzione di navi del Gruppo (in generale per le navi mercantili, quali le navi da crociera e le navi di supporto offshore) prevede che soltanto una parte del prezzo contrattuale sia corrisposto dal cliente durante il periodo di costruzione delle navi; il pagamento della quota restante viene corrisposto in occasione della consegna.

Di conseguenza il Gruppo anticipa costi significativi, assumendosi il rischio di sostenere tali costi prima di ricevere l'integrale pagamento del prezzo da parte dei propri clienti e dovendo così finanziare il capitale circolante assorbito dalle navi in corso di costruzione.

Qualora il Gruppo non fosse in grado di offrire ai propri clienti sufficienti garanzie finanziarie a fronte degli anticipi ricevuti o di soddisfare il fabbisogno di capitale circolante indotto dalle navi in costruzione, potrebbe non riuscire a portare a termine le commesse o di acquisirne di nuove, con effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria.

Inoltre, la cancellazione e la posticipazione degli ordini da parte dei clienti in difficoltà potrebbero avere impatti significativi sulla struttura finanziaria e sulla marginalità del Gruppo con il conseguente rischio che le banche limitino l'accesso al credito alla Società privandola di forme di finanziamento del circolante necessarie come i construction loans o che siano disposte a concederle a condizioni più onerose.

Il Gruppo adotta una strategia di finanziamento mirata a diversificare il più possibile le forme tecniche di finanziamento e le controparti finanziatrici con il fine ultimo di mantenere in essere una capacità di credito per un ammontare più che sufficiente a garantire la copertura dei fabbisogni di capitale circolante generati dal business operativo, anche in situazioni di forte stress finanziario derivante da fattori esogeni o endogeni.

DESCRIZIONE DEL RISCHIO IMPATTO AZIONI MITIGANTI

DESCRIZIONE DEL RISCHIO IMPATTO AZIONI MITIGANTI

I clienti del Gruppo fanno spesso ricorso a finanziamenti per perfezionare l'acquisizione delle commesse.

Nel caso in cui i clienti siano esteri, possono beneficiare degli schemi di finanziamento per il supporto all'export definiti secondo le regole dell'OCSE.

Tali schemi prevedono che gli acquirenti esteri di navi possano ottenere un finanziamento da parte di istituti di credito dietro ricezione di una garanzia da parte di un'agenzia nazionale per il credito all'esportazione, nel caso dell'Italia SACE S.p.A. e nel caso della Norvegia GIEK.

La disponibilità di finanziamenti all'esportazione è quindi un requisito fondamentale per consentire ai clienti esteri di affidare commesse al Gruppo, specialmente per quanto riguarda la costruzione di navi da crociera.

La mancata disponibilità di finanziamenti per i clienti del Gruppo ovvero la scarsa competitività delle loro condizioni potrebbero avere un effetto significativamente negativo sulla capacità del Gruppo di ottenere nuove commesse nonché sulla capacità dei clienti di ottemperare al pagamento degli importi dovuti

contrattualmente.

DESCRIZIONE DEL RISCHIO IMPATTO AZIONI MITIGANTI
I contratti di costruzione navale
gestiti dal Gruppo sono in larga
parte contratti pluriennali con un
corrispettivo stabilito, ed ogni
variazione del prezzo deve essere
concordata con il cliente. Al
momento della sottoscrizione del
contratto, la determinazione del
prezzo non può prescindere da
una attenta valutazione dei costi
delle materie prime, macchinari,
componenti, appalti e di tutti i costi
connessi alla costruzione (inclusi
costo del lavoro e spese generali),
operazione più complicata nel caso
di navi prototipo o particolarmente
complesse.
Variazioni di costo in aumento non
previste nella fase precontrattuale
che non trovino corrispondenza in
un parallelo incremento di prezzo,
possono comportare una riduzione
dei margini sulle commesse
interessate.
Il Gruppo prende in considerazione
gli aumenti attesi nelle componenti
di costo delle commesse nel
processo di determinazione
del prezzo di offerta. Inoltre, al
momento della firma del contratto
risultano già definite opzioni di
acquisto a prezzo fisso di alcuni dei
principali componenti della nave.
DESCRIZIONE DEL RISCHIO IMPATTO AZIONI MITIGANTI
Molti fattori possono influenzare i
programmi di produzione nonché
l'utilizzo della capacità produttiva ed
avere impatto sui tempi contrattuali di
consegna delle commesse navali, con
possibili penali a carico del Gruppo.
Questi fattori includono tra l'altro
scioperi, scarsa produttività industriale,
non adeguata gestione logistica e dei
magazzini, problemi inattesi in fase
di progettazione, ingegnerizzazione
e produzione, eventi connessi a
condizioni meteorologiche avverse,
situazioni di natura sanitaria che
condizionino lo sviluppo delle attività
produttive, modifiche di progetto o
problemi di approvvigionamento di
forniture chiave.
I contratti navali in caso di ritardo di
consegna, ad eccezione degli effetti
derivanti da eventi regolati a livello
contrattuale (i.e. "forza maggiore"),
prevedono il pagamento di penali
generalmente crescenti in funzione
del tempo di ritardo.
Il Gruppo gestisce le commesse
attraverso strutture dedicate che
controllano tutti gli aspetti nel corso del
lifecycle di commessa (progettazione,
acquisti, costruzione, allestimento).
I contratti stipulati con i fornitori
prevedono la possibilità di applicare
penali per ritardi o interferenze a loro
imputabili. I contratti stipulati con
i clienti prevedono che, nel caso in
cui si verificasse un "Evento di forza
maggiore" che impedisse la regolare
costruzione della commessa, come
ad esempio un decreto governativo o
una pandemia, la società non sarebbe
tenuta a riconoscere penali all'armatore
per il ritardo nella consegna.
DESCRIZIONE DEL RISCHIO IMPATTO AZIONI MITIGANTI

Fincantieri supporta i clienti esteri durante il processo di perfezionamento dei finanziamenti alle esportazioni, ed in particolare nel gestire le relazioni con gli enti e le società coinvolte nella strutturazione di tali finanziamenti (es. SACE, Simest e gli istituti di credito). Inoltre, il processo di strutturazione del finanziamento viene gestito in parallelo rispetto al processo di finalizzazione del contratto commerciale, e l'esecutività stessa degli accordi viene spesso subordinata all'ottenimento da parte dell'armatore del commitment di SACE e dalle banche a garantire il finanziamento export credit. La controllata VARD inoltre opera attivamente con l'agenzia norvegese per il credito all'esportazione, GIEK, soprattutto nell'ambito di un settore nuovo per il mercato norvegese come quello dell'expedition cruise. Ad ulteriore tutela del Gruppo, in caso di default da parte del cliente sulle obbligazioni previste contrattualmente, Fincantieri ha la facoltà di risolvere il contratto. In tale ipotesi la società ha titolo a trattenere i pagamenti ricevuti e la costruzione in corso di realizzazione. Il cliente inoltre può essere considerato responsabile per il pagamento di eventuali costi anticipati dal Gruppo.

4 Rischi connessi alla gestione delle commesse

5 Rischi connessi all'esternalizzazione della produzione, ai rapporti con i fornitori e con le comunità locali

DESCRIZIONE DEL RISCHIO IMPATTO AZIONI MITIGANTI
La scelta del Gruppo Fincantieri
di esternalizzare alcune attività
aziendali risponde a esigenze
strategiche ed è riconducibile
essenzialmente a due criteri: a)
esternalizzare le attività per cui non
si ha un numero di risorse adeguato
pur possedendo le competenze;
b) esternalizzare le attività per
le quali l'Azienda non possiede
competenze interne e ritiene oneroso
e inefficiente svilupparle.
La dipendenza dai fornitori per
talune attività aziendali può
comportare l'incapacità a garantire
elevati standard di qualità, il mancato
rispetto delle tempistiche di
consegna, l'acquisizione da parte loro
di un eccessivo potere contrattuale, il
mancato accesso a nuove tecnologie.
Inoltre, la rilevante presenza dei
fornitori nel processo produttivo
genera impatti sulle comunità
locali, con l'eventuale necessità da
parte della Società di affrontare
problematiche di tipo sociale, politico
e di legalità.
Un contributo negativo in termini
di qualità, tempi o costi da parte
dei fornitori comporta un aumento
dei costi del prodotto, ed un
peggioramento della percezione
della qualità del prodotto Fincantieri
da parte del cliente. Per quanto
riguarda gli altri interlocutori a livello
locale, rapporti non ottimali possono
riflettersi sulla capacità della Società
di competere sul mercato.
Il Gruppo si occupa di presidiare
attentamente il coordinamento
dell'assemblaggio dei sistemi
interni alle navi e dei sotto-insiemi
di produzione esterna attraverso
strutture dedicate. Inoltre il Gruppo
Fincantieri seleziona attentamente
i propri "fornitori strategici",
che devono fornire standard di
prestazioni di assoluto livello.
A tal proposito, nell'ambito della
Capogruppo, è stato definito un
preciso programma di valutazione
delle performance dei fornitori che
va dalla misurazione delle prestazioni
eseguite, sia in termini di qualità del
servizio offerto che di puntualità
nelle consegne, al rispetto tassativo
delle norme sulla sicurezza sul lavoro,
in linea con il piano aziendale "Verso
Infortuni Zero". Inoltre, in generale
viene prestata particolare attenzione
al rapporto con le comunità locali
che interagiscono con i cantieri del
Gruppo, attraverso appropriate
relazioni istituzionali a suo tempo
integrate da opportuni protocolli
di legalità e/o trasparenza stipulati
con le Autorità Locali, accordi che
hanno consentito di promuovere la
definizione del Protocollo Quadro
Nazionale di Legalità sottoscritto
nel 2017. La controllata VARD ha
posto particolare attenzione al
processo di valutazione e gestione
dei contratti con i fornitori operanti
nei nuovi settori in cui il Gruppo

è entrato a seguito della strategia

di diversificazione.

6 Rischi legati agli aspetti di sostenibilità del business

L'industria cantieristica, per le peculiarità che la caratterizzano, necessita che vengano affrontati alcuni temi connessi alla sostenibilità sociale ed ambientale del business. La Società è impegnata nella diffusione del proprio Modello di Governance all'interno del Gruppo che integra nei processi e nelle attività aziendali i principi della sostenibilità; tuttavia, eventuali carenze nella comunicazione del proprio commitment al Gruppo potrebbero mettere a rischio il raggiungimento degli obiettivi definiti e comunicati agli stakeholder. Inoltre, la Società ha identificato specifici rischi connessi ai prodotti e ai processi della costruzione navale, tra cui:

• il rischio della mancata attenzione allo sviluppo di nuove tecnologie e di prodotti eco-compatibili; • il rischio di una carente gestione

dei temi ambientali, come quelli collegati al climate change (l'impatto di eventi naturali, incremento prezzo di materiali per fattori connessi al clima);

L'industria cantieristica, per le
L'obiettivo della Società è di
peculiarità che la caratterizzano,
coniugare la crescita del business
AZIONI MITIGANTI
necessita che vengano affrontati
e la solidità finanziaria in accordo
alcuni temi connessi alla sostenibilità
con i principi di sostenibilità
sociale ed ambientale del business.
sociale e ambientale, ed il mancato
La Società è impegnata nella
raggiungimento di tale target
diffusione del proprio Modello di
potrebbe compromettere, nel lungo
Governance all'interno del Gruppo
periodo, la crescita di valore della
che integra nei processi e nelle attività
Società a beneficio degli stakeholder.
aziendali i principi della sostenibilità;
tuttavia, eventuali carenze nella
comunicazione del proprio
commitment al Gruppo potrebbero
mettere a rischio il raggiungimento
degli obiettivi definiti e comunicati
di Sostenibilità.
La Società ha realizzato un sistema
di governance della sostenibilità
che definisce ruoli e responsabilità
nella gestione di tali processi,
al fine di garantire un adeguato
presidio e monitoraggio degli stessi.
I rischi connessi alla sostenibilità
vengono individuati, valutati e gestiti
nell'ambito del processo Enterprise
Risk Management e la Società ha
adottato un Piano di Sostenibilità
di cui ne monitora l'applicazione.
Le iniziative avviate trovano puntuale
rendicontazione nel Bilancio

• il rischio che la supply chain non rispecchi i principi di sostenibilità comunicati dalla Società;

• il rischio di una carente valorizzazione del capitale umano del Gruppo.

7 Rischi connessi al knowledge management

DESCRIZIONE DEL RISCHIO IMPATTO AZIONI MITIGANTI
Il Gruppo Fincantieri ha sviluppato
una serie di esperienze, un
know-how e una conoscenza del
business significativi. Sul fronte
delle maestranze, il mercato del
lavoro interno non è sempre in
grado di soddisfare le esigenze di
risorse adeguate per la produzione,
sia in termini di numero che di
competenze. L'efficace gestione
del business è anche connessa
alla capacità di essere un polo di
attrazione di risorse ad elevata
professionalità per ruoli chiave ed alla
capacità di riuscire a mantenere tali
professionalità all'interno del Gruppo;
il tutto attraverso una adeguata
gestione delle risorse e quindi
delle competenze in una logica di
miglioramento continuo, realizzato
tramite investimenti nella formazione
del personale e nella valutazione
delle performance.
L'inadeguatezza del mercato del
lavoro di fronte alle esigenze del
Gruppo, la mancata capacità di
acquisire le professionalità necessarie
ed il mancato trasferimento
di conoscenze specifiche
nell'ambito delle risorse del Gruppo,
particolarmente in area tecnica,
può avere effetti negativi
sulla qualità del prodotto.
La Direzione Human Resources
monitora continuamente il mercato
del lavoro e mantiene frequenti
rapporti con le università, le scuole
professionali e gli enti di formazione.
Inoltre il Gruppo investe in modo
significativo sulla formazione del
personale sia in ambito tecnico
specialistico, che su tematiche a
carattere gestionale - relazionale, e su
sicurezza e qualità. È prevista infine la
programmazione di azioni formative
mirate per garantire la copertura
delle posizioni chiave e manageriali
in occasione di avvicendamenti. Con
riferimento alla controllata VARD è
stato portato avanti un programma
di riorganizzazione interna per
favorire il processo di diversificazione
nei nuovi mercati, con particolare
attenzione allo sviluppo di nuovi
concepts e alla modifica dei
processi produttivi; sono state al
contempo avviate nei cantieri siti in
Romania azioni di reperimento di
manodopera qualificata con lo scopo
di aumentare il presidio tecnico
qualitativo volto al raggiungimento
dell'efficienza produttiva, sia a

sostegno del piano di produzione della controllante Fincantieri sia a garanzia di una migliore gestione degli ulteriori progetti in portafoglio.

8 Rischi connessi al quadro normativo di riferimento

DESCRIZIONE DEL RISCHIO IMPATTO AZIONI MITIGANTI

Il Gruppo Fincantieri è soggetto alle normative applicabili nei Paesi in cui opera, inclusa la disciplina in tema di tutela dell'ambiente e della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, le normative in campo fiscale e la normativa di tutela della privacy. Eventuali violazioni di tali normative potrebbero comportare sanzioni civili, fiscali, amministrative e penali, nonché l'obbligo di eseguire attività di regolarizzazione, i cui costi e responsabilità potrebbero riflettersi negativamente sull'attività del Gruppo e sui suoi risultati.

Eventuali inadempimenti alla normativa fiscale, agli standard di sicurezza o in materia di tutela dell'ambiente, eventuali cambiamenti del quadro normativo di riferimento, ovvero il verificarsi di circostanze non prevedibili o eccezionali, potrebbero obbligare il Gruppo Fincantieri a sostenere spese straordinarie in materia fiscale, ambientale o sulla sicurezza dei luoghi di lavoro. La violazione della normativa privacy comporterebbe infine l'applicazione del regime sanzionatorio introdotto dal Regolamento UE 2016/679 in materia di protezione dei dati personali.

Il Gruppo promuove il rispetto di tutte le normative a cui è assoggettato nonché la predisposizione ed aggiornamento di strumenti di controllo preventivo idonei a mitigare i rischi connessi a violazioni di legge. In tal senso, al fine di prevenire e gestire il rischio legato all'insorgere di illeciti, la Capogruppo ha adottato un Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231, vincolante anche per i fornitori e, in genere, per i terzi che lavorano con Fincantieri. In particolare per la Capogruppo è stata data attuazione alle indicazioni contenute nel D.Lgs. 81/2008 – "Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro" (Testo Unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro). Fincantieri ha implementato opportuni modelli organizzativi, idonei a prevenire la violazione delle normative di riferimento, promuovendone la continua verifica ed aggiornamento. In tale contesto si citano i protocolli adottati in tutte le unità produttive per il controllo ed il contenimento del rischio di contagio dell'epidemia COVID-19, come previsto dalle disposizioni emanate dalle Autorità competenti.

L'impegno nel perseguire e promuovere i principi di sostenibilità ambientale è stato ribadito nel documento di Politica Ambientale della Capogruppo, che vincola l'Azienda al mantenimento della conformità normativa ed al monitoraggio delle attività lavorative per garantire l'effettivo rispetto delle norme. Anche la controllata VARD si è impegnata per minimizzare l'impatto delle proprie attività sull'ambiente, con interventi in termini di risorse, politiche e procedure per migliorare la propria performance ambientale. Fincantieri e VARD hanno attuato un Sistema di Gestione Ambientale presso i propri siti in ottica di certificazione ai sensi della norma UNI EN ISO 14001:2004 e avviato l'aggiornamento allo standard 2015. Per quanto riguarda la mitigazione dei rischi fiscali, il Gruppo monitora costantemente l'evoluzione della normativa vigente. Il rispetto della normativa sulla privacy viene assicurata tramite un sistema di regole interne che sono state adottate al fine di assicurare la protezione dei dati personali raccolti ed elaborati nell'ambito dei processi di funzionamento del business aziendale.

9 Rischi legati all'accesso alle informazioni ed al funzionamento del sistema informatico

DESCRIZIONE DEL RISCHIO IMPATTO AZIONI MITIGANTI
L'attività del Gruppo potrebbe
risentire negativamente di:
• una non adeguata gestione
delle informazioni in riferimento ai
dati sensibili della Società, legata
all'inefficacia di misure protettive
poste in essere, con possibilità di
accesso e utilizzo di informazioni
confidenziali da parte di soggetti non
autorizzati esterni alla Società;
• un accesso alle informazioni
improprio, che comporti il rischio
di alterazioni o cancellazioni,
accidentalmente o intenzionalmente,
da parte di persone non autorizzate;
• una infrastruttura IT (hardware,
reti, software) di cui non sia garantita
la sicurezza e l'attendibilità, con
possibili interruzioni del sistema
informatico o di rete ovvero con
tentativi illegali di ottenere accesso
non autorizzato o violazioni del
proprio sistema di sicurezza dei dati,
inclusi attacchi coordinati di gruppi
di hackers.
Guasti del sistema informatico,
eventuale perdita o danneggiamento
di dati, anche a seguito di attacchi
esterni, soluzioni informatiche
non rispondenti alle esigenze del
business, o aggiornamenti di tali
soluzioni informatiche non in linea
con le esigenze degli utilizzatori
potrebbero compromettere
l'operatività del Gruppo provocando
errori nell'esecuzione delle
operazioni, inefficienze e ritardi
procedurali e altre interruzioni
dell'attività, incidendo sulla capacità
della Società di competere sul
mercato.
Il Gruppo ritiene di aver intrapreso
tutte le misure necessarie per
contenere e gestire l'eventuale
concretizzazione di tali rischi,
ispirandosi alle best-practice in
materia di sistemi di governance e
monitorando di continuo la gestione
dell'infrastruttura e degli applicativi.
Le modalità di accesso e capacità di
operare sul sistema informatico sono
gestite e mantenute per garantire
una corretta separazione dei ruoli
che è stata ulteriormente rinforzata
con l'adozione di una nuova
procedura di access management,
assistita da un software specifico,
che consente l'individuazione
preventiva e il trattamento dei rischi
di Segregation of Duties (SoD)
derivanti da una attribuzione non
idonea delle credenziali di accesso.
DESCRIZIONE DEL RISCHIO IMPATTO AZIONI MITIGANTI
Operando nel settore della difesa
e sicurezza, il Gruppo è esposto al
rischio che la tendenza evolutiva del
settore possa condurre nel prossimo
futuro ad una restrizione delle ipotesi
derogatorie ai principi di concorrenza
ammessi dalla normativa vigente con
conseguente limitazione al ricorso
all'affidamento diretto, al fine di
garantire maggiore concorrenza nel
mercato di riferimento.
Possibili limitazioni al ricorso
all'affidamento diretto
potrebbero precludere al Gruppo
l'aggiudicazione degli affidamenti
mediante procedure negoziate,
senza previa pubblicazione
di un bando di gara.
Il Gruppo monitora la possibile
evoluzione della normativa nazionale
e comunitaria che potrebbe aprire
la possibilità di competere nel settore
della difesa e sicurezza anche
in altri Paesi.

10 Rischi connessi all'andamento delle valute

DESCRIZIONE DEL RISCHIO IMPATTO AZIONI MITIGANTI

Il Gruppo è esposto al rischio di cambio derivante da transazioni di natura commerciale e finanziaria denominate in valuta diversa da quella funzionale (rischio economico e transattivo). Inoltre, il rischio di cambio si manifesta nella redazione del bilancio di Gruppo, per effetto della conversione di Conto Economico e Stato Patrimoniale delle società controllate consolidate che operano in valuta diversa dall'Euro (principalmente NOK, USD e BRL) (rischio traslativo).

L'assenza di un'adeguata gestione dei rischi valutari può incrementare la volatilità dei risultati economici del Gruppo. In particolare, un indebolimento delle valute in cui sono denominati i contratti di costruzione navale può avere un impatto negativo sulla marginalità e sul cash flow del Gruppo.

La Società si è dotata di una policy di gestione dei rischi finanziari che definisce strumenti, responsabilità e modalità di reporting, con cui la Società mitiga i rischi derivanti dall'andamento del mercato valutario. Con riferimento al rischio di cambio traslativo, il Gruppo monitora costantemente le proprie principali esposizioni le quali di norma non sono comunque oggetto di copertura. Allo stesso modo la controllata VARD ha elaborato una policy di gestione che si ispira ai principi fondamentali definiti dalla Capogruppo, pur con alcuni distinguo dovuti alle necessità peculiari della società.

11 Rischi legati all'indebitamento finanziario

DESCRIZIONE DEL RISCHIO IMPATTO AZIONI MITIGANTI

Alcuni contratti di finanziamento sottoscritti dal Gruppo prevedono pattuizioni, impegni e vincoli di natura finanziaria e legale (quali il verificarsi di events of default, anche potenziali, clausole di cross default e covenants) a carico del Gruppo o di alcune delle società del Gruppo che potrebbero portare, nel caso non siano rispettati, ad una esigibilità immediata dei finanziamenti. Inoltre, future variazioni in aumento dei tassi di interesse potrebbero comportare maggiori costi ed esborsi in funzione dell'indebitamento di volta in volta in essere. Il Gruppo potrebbe non essere in grado di accedere al credito in misura adeguata al corretto finanziamento della propria attività (ad esempio in caso di performance particolarmente insoddisfacenti) ovvero potrebbe accedervi solo a condizioni particolarmente onerose.

Nel caso in cui la capacità di ottenere accesso al credito fosse limitata, anche in ragione della propria performance finanziaria, o nel caso di incremento dei tassi di interesse o di rimborso anticipato di debiti, il Gruppo potrebbe essere costretto a ritardare la raccolta di capitali ovvero reperire risorse finanziarie con termini e condizioni maggiormente onerose, con effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Al fine di assicurare l'accesso a forme di finanziamento adeguate nell'ammontare e nei termini, il Gruppo monitora costantemente la propria situazione economica, patrimoniale e finanziaria attuale e prospettica nonché le circostanze che possono impattarvi negativamente. In particolare, per mitigare il rischio di liquidità e per garantire un adeguato livello di flessibilità finanziaria, il Gruppo mantiene costantemente un buffer di fonti di finanziamento disponibili più che adeguato rispetto ai propri fabbisogni prospettici attesi anche in scenari di cassa sfavorevoli e diversifica le proprie fonti di finanziamento in termini di durata, controparte e forma tecnica. Inoltre, al fine di contenere l'impatto delle oscillazioni dei tassi di interesse sulla profittabilità del Gruppo di medio-lungo periodo, la Società può negoziare contratti derivati, solitamente nella forma dell'interest rate swap.

INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE

Il management di Fincantieri valuta le performance del Gruppo e dei segmenti di business sulla base anche di alcuni indicatori non previsti dagli IFRS. In particolare, l'EBITDA è utilizzato come principale indicatore di redditività, in quanto permette di analizzare la marginalità del Gruppo, eliminando gli effetti derivanti dalla volatilità originata da elementi economici non ricorrenti o estranei alla gestione ordinaria. Di seguito sono descritte, così come richiesto dalla Comunicazione Consob n. 0092543 del 3 dicembre 2015 che recepisce gli orientamenti ESMA/2015/1415 in tema di indicatori alternativi di performance, le componenti di ciascuno di tali indicatori:

• EBITDA: è pari al risultato ante imposte, ante proventi e oneri finanziari, ante proventi e oneri su partecipazioni ed ammortamenti e svalutazioni, così come riportati negli schemi di bilancio, rettificato dai seguenti elementi:

  • accantonamenti costi e spese legali connessi a contenziosi verso il personale per danni da amianto;

  • oneri connessi agli impatti derivanti

dalla diffusione del virus COVID-19; - oneri connessi a piani di riorganizzazione e altri costi del personale non ricorrenti;

  • altri oneri o proventi estranei alla gestione ordinaria.

• EBIT: è pari all'EBITDA al netto degli ammortamenti e svalutazioni di natura ricorrente (sono escluse le svalutazioni dell'avviamento e delle Attività immateriali e degli Immobili, impianti e macchinari rilevate a seguito di test di impairment).

• Risultato del periodo adjusted: è pari al risultato del periodo prima delle rettifiche per elementi economici non ricorrenti o estranei alla gestione ordinaria, che vengono esposte al netto del relativo effetto fiscale.

• Capitale immobilizzato netto: è pari al capitale fisso impiegato per l'operatività aziendale che include le voci: Attività immateriali, Diritti d'uso, Immobili, impianti e macchinari, Partecipazioni e Altre attività non correnti (incluso il fair value dei derivati ricompresi nelle voci Attività finanziarie non correnti e Passività finanziarie non correnti) al netto del Fondo benefici ai dipendenti.

• Capitale di esercizio netto: è pari al capitale impiegato per l'operatività aziendale caratteristica che include le

voci: Rimanenze di magazzino e acconti, Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti, Construction loans, Crediti commerciali, Debiti commerciali, Fondi per rischi e oneri diversi, Altre attività e passività correnti (inclusi i Crediti per imposte dirette, Debiti per imposte dirette, Imposte differite attive, Imposte differite passive oltre al fair value dei derivati ricompresi nelle voci Attività finanziarie correnti e Passività finanziarie correnti). • Capitale investito netto: è pari al totale tra il Capitale immobilizzato netto, il Capitale di esercizio netto e le Attività (passività) nette destinate alla vendita e discontinued operations.

• Posizione finanziaria netta monitorata dal management include:

  • Indebitamento finanziario corrente netto: disponibilità liquide e mezzi equivalenti, titoli detenuti per la negoziazione, crediti finanziari correnti, debiti bancari correnti (esclusi i Construction loans), quota corrente dei finanziamenti a medio lungo termine, altri debiti finanziari correnti;

  • Indebitamento finanziario non corrente netto: crediti finanziari non correnti, debiti bancari non correnti, obbligazioni emesse, altri debiti finanziari non correnti.

• ROI: il ROI (Return on investment) è

calcolato come rapporto tra l'EBIT (su base 12 mesi, 1 luglio - 30 giugno) e la media aritmetica del Capitale investito netto all'inizio e alla fine del periodo di riferimento. • ROE: il ROE (Return on equity) è calcolato come rapporto tra l'Utile/Perdita del periodo (su base 12 mesi, 1 luglio - 30 giugno) e la media aritmetica del Totale Patrimonio netto all'inizio e alla fine del periodo di riferimento.

• Rapporto Totale indebitamento finanziario/Totale Patrimonio netto: tale indicatore è calcolato come rapporto tra il Totale indebitamento finanziario e Totale Patrimonio netto.

• Rapporto Posizione finanziaria netta/ EBITDA: tale indicatore è calcolato dal Gruppo come rapporto tra Posizione finanziaria netta come monitorata dal Gruppo e EBITDA (su base 12 mesi, 1 luglio – 30 giugno).

• Rapporto Posizione finanziaria netta/ Totale Patrimonio netto: tale indicatore è calcolato come rapporto tra Posizione finanziaria netta come monitorata dal Gruppo e Totale Patrimonio netto. • Accantonamenti: si intendono accantonamenti a Fondi per rischi ed

oneri e svalutazioni di Crediti commerciali e Altre attività non correnti e correnti.

RICONDUZIONE DEGLI SCHEMI DI BILANCIO RICLASSIFICATI UTILIZZATI NELLA RELAZIONE SULLA GESTIONE CON QUELLI OBBLIGATORI

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

30.06.2020 30.06.2019 (1)
Valori schema
obbligatorio
Valori schema
riclassificato
Valori schema
obbligatorio
Valori schema
riclassificato
A - Ricavi 2.369 2.808
Ricavi della Gestione 2.323 2.775
Altri Ricavi e Proventi 46 33
B - Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi (1.810) (2.063)
Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi (1.863) (2.071)
Ricl. a I – Proventi ed (oneri) estranei alla gestione
ordinaria e non ricorrenti
53 8
C - Costo del personale (432) (504)
Costo del personale (478) (507)
Ricl. a I – Proventi ed (oneri) estranei alla gestione
ordinaria e non ricorrenti
46 3
D - Accantonamenti (8) (14)
Accantonamenti (28) (30)
Ricl. a I – Proventi ed (oneri) estranei alla gestione
ordinaria e non ricorrenti
20 16
E - Ammortamenti e svalutazioni (65) (77)
Ammortamenti e svalutazioni (82) (77)
Ricl. a I – Proventi ed (oneri) estranei alla gestione
ordinaria e non ricorrenti
17
F - Proventi ed (oneri) finanziari (63) (60)
Proventi ed (oneri) finanziari (66) (60)
Ricl. a I – Proventi ed (oneri) estranei alla gestione
ordinaria e non ricorrenti
3
G - Proventi e (oneri) su partecipazioni (3) (3)
Proventi ed (oneri) su partecipazioni (3) (3)
H - Imposte del periodo (17) (40)
Imposte sul reddito 14 (35)
Ricl. L - Effetto fiscale oneri estranei alla gestione
ordinaria e non ricorrenti
(31) (5)
I - Proventi ed (oneri) estranei alla gestione
ordinaria e non ricorrenti
(139) (27)
Ricl. da B - Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi (53) (8)
Ricl. da C - Costo del personale (46) (3)
Ricl. da D - Accantonamenti (20) (16)
Ricl. da E - Ammortamenti e svalutazioni (17)
Ricl. da F - Proventi e (oneri) finanziari (3)
L - Effetto fiscale (oneri) estranei alla gestione
ordinaria e non ricorrenti
31 5
Ricl. da H – Imposte del periodo 31 5
M - Risultato del periodo continuing operations (137) 25
N - Risultato netto discontinued operations (13)
Risultato netto discontinued operations (13)
Risultato del periodo (137) 12

(euro/milioni)

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA

30.06.2020 31.12.2019
Valori parziali da
schema obbligatorio
Valori da schema
riclassificato
Valori parziali da
schema obbligatorio
Valori da schema
riclassificato
A – Attività immateriali 623 654
Attività immateriali 623 654
B – Diritti d'uso 81 90
Diritti d'uso 81 90
C – Immobili, impianti e macchinari 1.230 1.225
Immobili, impianti e macchinari 1.230 1.225
D – Partecipazioni 105 75
Partecipazioni 105 75
E – Altre attività e passività non correnti (93) (79)
Derivati attivi 2 2
Altre attività non correnti 36 16
Altre passività (67) (66)
Derivati passivi (64) (31)
F – Fondo Benefici ai dipendenti (59) (60)
Fondo benefici ai dipendenti (59) (60)
G – Rimanenze di magazzino e acconti 876 828
Rimanenze di magazzino e acconti 876 828
H – Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti 981 1.415
Attività per lavori in corso su ordinazione 2.229 2.698
Passività per lavori in corso e anticipi da clienti (1.248) (1.283)
I - Construction loans (1.001) (811)
Construction loans (1.001) (811)
L - Crediti commerciali 1.083 677
Crediti commerciali ed altre attività correnti 1.480 1.079
Ricl. a O) Altre Attività (397) (402)
M - Debiti commerciali (1.982) (2.270)
Debiti commerciali ed altre passività correnti (2.258) (2.552)
Ricl. a O) Altre passività 276 282
N - Fondi per rischi e oneri diversi (69) (89)
Fondi per rischi e oneri (69) (89)
O – Altre attività e passività correnti 86 125
Imposte differite attive 89 99
Crediti per imposte dirette 12 9
Derivati attivi 4 2
Ricl. da L) Altre attività correnti 397 402
Imposte differite passive (51) (54)
Debiti per imposte dirette (10) (7)
Derivati passivi e FV su opzioni (79) (44)
Ricl. da M) Altre passività correnti (276) (282)
P - Attività (passività) nette destinate alla vendita
e discontinued operations
6 6
CAPITALE INVESTITO NETTO 1.867 1.786
Q – Patrimonio netto 887 1.050
R – Posizione finanziaria netta 980 736
FONTI DI FINANZIAMENTO 1.867 1.786

(1 ) I dati al 30.06.2019 sono stati riesposti per riflettere le discontinued operations del business della costruzione delle navi di piccola dimensione per i settori fishery e aquaculture e la dismissione del cantiere di Aukra.

CONSOLIDATO AL 30 GIUGNO 2020

SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA CONSOLIDATA CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO

(euro/migliaia) (euro/migliaia)
Nota 30.06.2020 di cui correlate
Nota 29
31.12.2019 di cui correlate
Nota 29
ATTIVO
ATTIVITÀ NON CORRENTI
Attività immateriali 5 622.838 654.495
Diritti d'uso 6 80.680 89.617
Immobili, impianti e macchinari 7 1.229.736 1.225.030
Partecipazioni valutate con il metodo del
Patrimonio netto
8 85.236 55.772
Altre partecipazioni 8 19.586 19.594
Attività finanziarie 9 99.409 33.544 92.603 34.356
Altre attività 10 35.994 17.523
Imposte differite attive 11 88.654 99.021
Totale attività non correnti 2.262.133 2.253.655
ATTIVITÀ CORRENTI
Rimanenze di magazzino e acconti 12 875.886 183.375 827.946 186.484
Attività per lavori in corso su ordinazione 13 2.208.365 2.697.714
Crediti commerciali e altre attività 14 1.480.154 228.821 1.079.388 175.334
Crediti per imposte dirette 15 12.395 8.621
Attività finanziarie 16 23.328 1.065 9.329 389
Disponibilità liquide 17 896.719 381.790
Totale attività correnti 5.496.847 5.004.788
Attività destinate alla vendita e
discontinued operations
32 5.551 6.141
TOTALE ATTIVO 7.764.531 7.264.584
PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 18
PATRIMONIO NETTO
Di pertinenza della Capogruppo
Capitale sociale 862.981 862.981
Riserve e risultati portati a nuovo (5.284) 155.517
Totale Patrimonio Gruppo 857.697 1.018.498
Di pertinenza di Terzi 28.998 31.351
Totale Patrimonio netto 886.695 1.049.849
PASSIVITÀ NON CORRENTI
Fondi per rischi ed oneri 19 60.618 70.882
Fondi benefici ai dipendenti 20 59.327 60.044
Passività finanziarie 21 1.085.354 25.580 881.551 30.376
Altre passività 22 28.336 28.576
Imposte differite passive 11 51.495 54.349
Totale passività non correnti 1.285.130 1.095.402
PASSIVITÀ CORRENTI
Fondi per rischi ed oneri 19 8.770 17.743
Fondi benefici ai dipendenti 20 5 3
Passività per lavori in corso su ordinazione 13 1.227.576 1.282.713
Debiti commerciali e altre passività correnti 23 2.257.964 99.116 2.553.701 117.812
Debiti per imposte dirette 9.569 7.002
Passività finanziarie 24 2.088.822 11.202 1.258.171 11.695
Totale passività correnti 5.592.706 5.119.333
Passività direttamente associabili
ad Attività destinate alla vendita e
32 - -
discontinued operations
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 7.764.531 7.264.584

70 71 (*) Dati riesposti in seguito all'applicazione retrospettica dell'IFRS 5 in relazione all'uscita dal business della costruzione delle navi di piccola dimensione per i settori fishery e dei support vessels alle fishery farms avvenuta a fine 2019.

Nota 30.06.2020 di cui correlate
Nota 29
30.06.2019* di cui correlate
Nota 29
Ricavi della gestione 25 2.323.021 75.269 2.774.561 116.335
Altri ricavi e proventi 25 46.394 7.961 33.112 9.130
Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi 26 (1.862.709) (74.660) (2.070.742) (73.825)
Costo del personale 26 (478.102) (507.064)
Ammortamenti e svalutazioni 26 (81.183) (77.145)
Accantonamenti 26 (27.942) (29.992)
Proventi finanziari 27 26.636 379 20.284 130
Oneri finanziari 27 (92.593) (1.340) (80.277) (1.887)
Proventi/(oneri) su partecipazioni (89) (18)
Quote di Utile/(Perdita) di partecipate valutate
a Patrimonio netto (2.477) (2.584)
UTILE / (PERDITA) DEL PERIODO ANTE IMPOSTE (149.044) 60.135
Imposte 28 12.473 (35.600)
RISULTATO DA CONTINUING OPERATIONS (136.571) 24.535
Utili/(Perdite) netti da discontinued operations 32 (12.507)
UTILE/(PERDITA) DEL PERIODO (A) (136.571) 12.028
di pertinenza della Capogruppo da continuing operations (134.542) 28.140
di pertinenza della Capogruppo da discontinued (12.284)
operations (134.542) 15.856
di pertinenza di Terzi da continuing operations (2.029) (3.605)
di pertinenza di Terzi da discontinued operations (223)
(2.029) (3.828)
Utile/(Perdita) netto base per azione (Euro) 29 (0,07950) 0,00940
Utile/(Perdita) netto diluito per azione (Euro) 29 (0,07894) 0,00932
Utile/(Perdita) netto base per azione
da continuing operations (Euro) 29 (0,07950) 0,01668
Utile/(Perdita) netto diluito per azione 29 (0,07894) 0,01654
da continuing operations (Euro)
Altri Utili/(Perdite), al netto dell'effetto fiscale
Utili/(Perdite) da rimisurazione passività piani per 18 (25) (2.238)
dipendenti a benefici definiti 20
Componenti non riclassificabili in periodi successivi
nell'Utile/(Perdita) del periodo al netto dell'effetto fiscale 18
(25) (2.238)
- di cui di pertinenza di Terzi
Parte efficace degli Utili/(Perdite) sugli strumenti
di copertura di flussi finanziari (cash flow hedge) 18 (19.006) (19.870)
Utili/(Perdite) derivanti da variazioni di altre
componenti del Conto economico complessivo 18
da partecipazioni valutate a equity
Utili/(Perdite) derivanti dalla valutazione al fair
value di titoli e obbligazioni al fair value rilevato
nel Conto economico complessivo
Utili/(Perdite) derivanti dalla conversione dei 18
bilanci di società estere controllate (9.860) 9.211
Totale Utili/(Perdite) riclassificabili nell'Utile/
(Perdita) del periodo al netto dell'effetto fiscale
18 (28.866) (10.659)
- di cui di pertinenza di Terzi (329) 238
Totale altri Utili/(Perdite), al netto dell'effetto fiscale (B) 18 (28.891) (12.897)
- di cui di pertinenza di Terzi (329) 238
TOTALE UTILE/(PERDITA) COMPLESSIVO
DEL PERIODO (A) + (B)
(165.462) (869)
di pertinenza della Capogruppo (163.104) 2.721
di pertinenza di Terzi (2.358) (3.590)

PROSPETTO DEI MOVIMENTI DI PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

(euro/migliaia)
Nota Capitale Sociale Riserve, risultati
a nuovo e utili/
(perdite)
Patrimonio netto
di pertinenza
della Capogruppo
Patrimonio netto
di pertinenza di
Terzi
Totale
1.1.2019 18 862.981 364.299 1.227.280 25.690 1.252.970
Aggregazioni aziendali
Aumento Capitale Sociale
Acquisto quote di minoranza (302) (302) (173) (475)
Distribuzione dividendi (16.874) (16.874) (16.874)
Riserva piano di incentivazione a
lungo termine
2.760 2.760 2.760
Altre variazioni/arrotondamenti
Totale transazioni con azionisti (14.416) (14.416) (173) (14.589)
Risultato netto del periodo 15.856 15.856 (3.828) 12.028
Altre componenti
Altre componenti del Conto
economico complessivo
(13.135) (13.135) 238 (12.897)
Totale risultato complessivo
del periodo
2.721 2.721 (3.590) (869)
30.06.2019 18 862.981 352.604 1.215.585 21.927 1.237.512
1.1.2020 862.981 155.517 1.018.498 31.351 1.049.849
Aggregazioni aziendali
Aumento Capitale Sociale
Acquisto quote di minoranza (19) (19) (19)
Distribuzione dividendi
Riserva piano di incentivazione a
lungo termine
2.345 2.345 2.345
Altre variazioni/arrotondamenti (23) (23) 5 (18)
Totale transazioni con azionisti 2.303 2.303 5 2.308
Risultato netto del periodo (134.542) (134.542) (2.029) (136.571)
Altre componenti
Altre componenti del Conto
economico complessivo
(28.562) (28.562) (329) (28.891)
Totale risultato complessivo
del periodo
(163.104) (163.104) (2.358) (165.462)
30.06.2020 18 862.981 (5.284) 857.697 28.998 886.695

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO

FLUSSO MONETARIO LORDO DA ATTIVITÀ D'ESERCIZIO 30
(433)
190.863
Variazioni del capitale di esercizio
- rimanenze e acconti (51.974) 79.563
- lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti 345.271 (72.530)
- crediti commerciali (410.843) 103.823
- altre attività e passività correnti 85.069 (15.621)
- altre attività e passività non correnti 13.167 (39)
- debiti commerciali (274.384) (28.931)
FLUSSO MONETARIO DA CAPITALE D'ESERCIZIO (294.127) 257.128
Dividendi pagati (16.874)
Interessi attivi incassati 2.294 6.877
Interessi passivi pagati (30.780) (35.557)
Imposte sul reddito (pagate)/incassate (29.380) (5.564)
Utilizzi fondi rischi e oneri e Fondo benefici a dipendenti (39.784) (75.864)
FLUSSO MONETARIO NETTO DA ATTIVITÀ D'ESERCIZIO (391.777) 130.146
- di cui parti correlate (69.042) (1.815)
Investimenti in:
- attività immateriali (24.573) (21.912)
- immobili, impianti e macchinari (97.330) (80.070)
- partecipazioni (1.372) (15.500)
- acquisizione controllate al netto della cassa acquisita (64) (246)
Disinvestimenti in:
- attività immateriali 85
- immobili, impianti e macchinari 107 53
Variazione altri crediti finanziari correnti 6.433 15.748
Variazione crediti finanziari a medio/lungo termine:
- erogazioni (15.013)
- rimborsi 322
FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO (116.799) (116.533)
- di cui parti correlate (721) (4.570)
Variazione debiti finanziari a medio/lungo termine:
- erogazioni 245.870 60.000
- rimborsi (648) (14.279)
Variazione debiti verso banche a breve:
- erogazioni 2.344.796 1.057.208
- rimborsi (1.638.133) (1.108.768)
Variazione obbligazioni emesse/commercial paper correnti
- erogazioni 616.000 489.200
- rimborsi (535.000) (501.000)
Rimborso passività finanziarie per leasing (10.021)
Variazione altri debiti finanziari correnti 5.303 8.626
Variazione crediti da strumenti finanziari di negoziazione 767
Variazione debiti da strumenti finanziari di negoziazione 2
Acquisto quote minoranza in controllate (37) (474)
FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO 1.028.130 (8.718)
- di cui parti correlate (87.789) 17.464
FLUSSO MONETARIO NETTO DEL PERIODO 519.554 4.895
DISPONIBILITÀ LIQUIDE AD INIZIO PERIODO 381.790 676.487
Effetto differenze cambio da conversione delle disponibilità in valuta (4.625) 2.127
Nota 30.06.2020 30.06.2019
FLUSSO MONETARIO LORDO DA ATTIVITÀ D'ESERCIZIO 30 (433) 190.863
Variazioni del capitale di esercizio
- rimanenze e acconti (51.974) 79.563
- lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti 345.271 (72.530)
- crediti commerciali (410.843) 103.823
- altre attività e passività correnti 85.069 (15.621)
- altre attività e passività non correnti 13.167 (39)
- debiti commerciali (274.384) (28.931)
FLUSSO MONETARIO DA CAPITALE D'ESERCIZIO (294.127) 257.128
Dividendi pagati (16.874)
Interessi attivi incassati 2.294 6.877
Interessi passivi pagati (30.780) (35.557)
Imposte sul reddito (pagate)/incassate (29.380) (5.564)
Utilizzi fondi rischi e oneri e Fondo benefici a dipendenti (39.784) (75.864)
FLUSSO MONETARIO NETTO DA ATTIVITÀ D'ESERCIZIO (391.777) 130.146
- di cui parti correlate (69.042) (1.815)
Investimenti in:
- attività immateriali (24.573) (21.912)
- immobili, impianti e macchinari (97.330) (80.070)
- partecipazioni (1.372) (15.500)
- acquisizione controllate al netto della cassa acquisita (64) (246)
Disinvestimenti in:
- attività immateriali 85
- immobili, impianti e macchinari 107 53
Variazione altri crediti finanziari correnti 6.433 15.748
Variazione crediti finanziari a medio/lungo termine:
- erogazioni (15.013)
- rimborsi 322
FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO (116.799) (116.533)
- di cui parti correlate (721) (4.570)
Variazione debiti finanziari a medio/lungo termine:
- erogazioni 245.870 60.000
- rimborsi (648) (14.279)
Variazione debiti verso banche a breve:
- erogazioni 2.344.796 1.057.208
- rimborsi (1.638.133) (1.108.768)
Variazione obbligazioni emesse/commercial paper correnti
- erogazioni 616.000 489.200
- rimborsi (535.000) (501.000)
Rimborso passività finanziarie per leasing (10.021)
Variazione altri debiti finanziari correnti 5.303 8.626
Variazione crediti da strumenti finanziari di negoziazione 767
Variazione debiti da strumenti finanziari di negoziazione 2
Acquisto quote minoranza in controllate (37) (474)
FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO 1.028.130 (8.718)
- di cui parti correlate (87.789) 17.464
FLUSSO MONETARIO NETTO DEL PERIODO 519.554 4.895
DISPONIBILITÀ LIQUIDE AD INIZIO PERIODO 381.790 676.487
Effetto differenze cambio da conversione delle disponibilità in valuta (4.625) 2.127
DISPONIBILITÀ LIQUIDE A FINE PERIODO 896.719 683.509
(euro/migliaia)

N OTE ILLUSTRATIVE

NOTA 1 - FORMA, CONTENUTO E ALTRE INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE

Notizie sulla Capogruppo

FINCANTIERI S.p.A. (di seguito "Fincantieri", la "Società" o la "Capogruppo" e, congiuntamente con le sue controllate, il "Gruppo" o il "Gruppo Fincantieri") è una società per azioni con sede legale in Trieste (Italia), Via Genova 1, ed è quotata presso il Mercato Telematico Azionario (MTA), organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.. Al 30 giugno 2020 il Capitale sociale della Società, pari a euro 862.980.725,70, è detenuto per il 71,32% da CDP Industria S.p.A.; la parte restante è distribuita tra altri azionisti privati (nessuno dei quali in quota rilevante superiore o uguale al 3%) e azioni proprie (pari a circa lo 0,42% delle azioni rappresentanti il Capitale sociale della Capogruppo). Si segnala che il Capitale sociale di CDP Industria S.p.A. è detenuto al 100% da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. (di seguito anche "CDP") che a sua volta è detenuta dal Ministero dell'Economia e delle Finanze per l'82,8% del suo Capitale sociale. Inoltre CDP, con sede legale in Roma, via Goito 4, provvede a redigere il Bilancio Consolidato del Gruppo più grande di cui la società fa parte e che lo stesso risulta essere disponibile presso il sito internet www.cdp.it nella sezione "Gruppo CDP".

Caratteristiche del Bilancio Consolidato Intermedio Abbreviato elaborato secondo i principi contabili internazionali (IFRS)

Il Bilancio Consolidato del Gruppo Fincantieri è elaborato in conformità agli IFRS, intendendosi per tali tutti gli "International Financial Reporting Standards", tutti gli "International Accounting Standards" (IAS), tutte le interpretazioni dell'"International Financial Reporting Interpretations

Committee" (IFRIC), precedentemente denominate "Standing Interpretations Committee" (SIC) che, alla data di chiusura del Bilancio Consolidato, siano state oggetto di omologazione da parte dell'Unione Europea secondo la procedura prevista dal Regolamento (CE) n. 1606/2002 dal Parlamento Europeo e dal Consiglio Europeo del 19 luglio 2002.

Il presente Bilancio Consolidato Intermedio Abbreviato al 30 giugno 2020 (il "Bilancio Consolidato Intermedio Abbreviato") è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 30 luglio 2020. Deloitte & Touche S.p.A., società incaricata della revisione legale dei conti della Capogruppo e delle principali società del Gruppo, ha sottoposto a revisione contabile limitata il Bilancio Consolidato Intermedio Abbreviato.

Si segnala che i dati comparativi di Conto economico al 30 giugno 2019 contenuti negli schemi di bilancio e nella nota integrativa sono stati riesposti per evidenziare le discontinued operations connesse all'uscita dal business della costruzione delle navi di piccola dimensione per i settori fishery e dei support vessels alle fishery farms in base a quanto previsto dall'IFRS 5. Il Bilancio Consolidato Intermedio Abbreviato è stato redatto nel presupposto della continuità aziendale, in quanto gli Amministratori hanno verificato l'insussistenza di indicatori di carattere finanziario, gestionale o di altro genere che potessero evidenziare incertezze significative circa la capacità del Gruppo di far fronte alle proprie obbligazioni nel prevedibile futuro ed in particolare nei prossimi 12 mesi. In modo particolare si evidenzia che la capacità finanziaria del Gruppo al 30 giugno 2020, sommata alle linee di credito attualmente in avanzato stato di negoziazione, consente di supportare i fabbisogni finanziari previsi per i prossimi 12 mesi. Le stime e le proiezioni del

Gruppo sono state predisposte tenuto conto degli accordi ad oggi definiti con gli armatori, che prevedono da un lato la sospensione delle rate previste in corso di costruzione e dall'altro la ridefinizione del calendario delle consegne programmate nel 2020 e nei primi mesi del 2021 a seguito della pandemia da COVID-19.

Base di preparazione

La relazione finanziaria semestrale del Gruppo Fincantieri al 30 giugno 2020 è predisposta in ottemperanza a quanto disposto dall'art. 154 ter c. 2 del D.Lgs n. 58/98 - T.U.F. - e successive modificazioni e integrazioni.

Il Bilancio Consolidato Intermedio Abbreviato è stato predisposto in conformità allo IAS 34, che disciplina l'informativa finanziaria infrannuale. Lo IAS 34 consente la redazione del bilancio in forma "abbreviata" richiedendo un livello minimo di informativa inferiore a quanto previsto dagli IFRS, laddove sia stato in precedenza reso disponibile al pubblico un bilancio completo di informativa predisposto in base agli IFRS. Il Bilancio Consolidato Intermedio Abbreviato è stato redatto in forma "sintetica" e deve pertanto essere letto congiuntamente con il Bilancio Consolidato del Gruppo per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019 predisposto in conformità agli IFRS (il "Bilancio Consolidato"). Con riferimento ai principali rischi finanziari a cui è esposto il Gruppo – il rischio credito, il rischio liquidità ed il rischio di mercato (in particolare cambi, tassi e commodities) - la gestione di tali rischi finanziari è coordinata dalla Capogruppo che valuta l'implementazione delle opportune coperture di tali rischi in stretta collaborazione con le sue unità operative. Con riferimento al rischio di credito, il Gruppo monitora costantemente il merito

creditizio delle controparti e, al momento, non considera a rischio l'incasso dei crediti vantati nei confronti dei propri clienti nonostante la difficoltà che alcuni di questi stanno vivendo a causa della pandemia da COVID-19. Si consideri tra l'altro che i contratti commerciali relativi alle unità cruise sono efficaci solo quando il cliente sottoscrive un contratto di finanziamento bancario commited, il quale, nella quasi totalità dei casi, viene garantito da un Export Credit Agency nazionale (SACE per l'Italia, Giek per la Norvegia). Tale struttura assicura al Gruppo che, all'efficacia del contratto, i clienti abbiano i mezzi finanziari sufficienti per pagare almeno l'80% del prezzo delle commesse mitigando, pertanto, il rischio di non incassare quanto previsto. Con riferimento al rischio di liquidità, si evidenzia che al 30 giugno 2020, la Posizione finanziaria netta monitorata dal Gruppo, che non ricomprende i construction loans, la cui riconciliazione con quella ESMA è riportata nella Nota 29, risulta a debito per euro 980 milioni (a debito per euro 736 milioni al 31 dicembre 2019). Tale Posizione finanziaria netta si differenzia dalla configurazione prevista dall'ESMA, principalmente perché non ricomprende i construction loans in quanto connessi all'operatività dei contratti navali. La riconciliazione tra le due configurazioni è riportata nella Nota 29. L'incremento è dovuto principalmente alle dinamiche tipiche del capitale circolante relativo alla costruzione di navi da crociera, accentuato dallo slittamento, conseguente alla pandemia, di parte degli incassi commerciali attesi del periodo ed alla ridefinizione della data di consegna di una unità cruise prevista nel semestre. L'incremento del fabbisogno finanziario è stato solo parzialmente compensato dalla riduzione dei volumi produttivi derivanti dalla temporanea chiusura dei cantieri italiani del Gruppo.

La gestione finanziaria del Gruppo è sempre stata improntata alla diversificazione di fonti, forme tecniche, durate e controparti, ed ha permesso di soddisfare l'incremento del fabbisogno finanziario registrato nel periodo. Con riferimento ai rischi di mercato, si segnala che la diffusione del virus ha severamente colpito l'intero settore turistico ed in modo particolare il comparto crocieristico, costringendo tutti gli operatori di mercato a sospendere le proprie operations. Nelle recenti comunicazioni gli armatori iniziano a dare i primi segnali positivi di ripresa delle crociere già a partire dal terzo trimestre 2020 sebbene con un numero ridotto di navi e di passeggeri. Si segnala che le principali società armatrici hanno univocamente manifestato l'intenzione di non cancellare alcun ordine

in essere, privilegiando l'ingresso nella loro flotta di nuove navi a discapito di quelle meno efficienti. Nel pacchetto di misure varate a sostegno degli operatori crocieristici, si segnala la moratoria (c.d. "debt holiday") sui finanziamenti all'esportazione concessi dalle agenzie di credito all'esportazione agli armatori, che prevede la sospensione del rimborso delle rate in quota capitale dal 1 aprile 2020 al 31 marzo 2021 e la conseguente rimodulazione del piano di ammortamento sui quattro anni successivi. Tale agevolazione è concessa a condizione che vengano confermati gli ordini in essere.

Nella tabella di seguito vengono rappresentate le attività e passività finanziarie che sono misurate al fair value al 30 giugno 2020 e al 31 dicembre 2019:

Le attività e passività finanziarie valutate al fair value sono classificate nei tre livelli gerarchici sopra esposti, in base alla rilevanza delle informazioni (input) utilizzate nella determinazione del fair value stesso. In particolare:

• Livello 1: attività e passività finanziarie il cui fair value è determinato sulla base dei prezzi quotati (non modificati) su mercati attivi per attività o passività identiche;

• Livello 2: attività e passività finanziarie il cui fair value è determinato sulla base di input diversi da prezzi quotati di cui al Livello 1 ma osservabili direttamente o indirettamente (quali principalmente: tassi di cambio di mercato alla data di riferimento, differenziali di tasso attesi tra le valute interessate e volatilità dei mercati di riferimento, tassi di interesse e prezzi delle commodities);

• Livello 3: attività e passività finanziarie il cui fair value è determinato sulla base di dati di input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

Le attività finanziarie al fair value rilevato nel Conto economico complessivo classificate nel Livello 3 si riferiscono a partecipazioni valutate al fair value. Nel Livello 3 sono incluse anche le passività finanziarie relative al fair value di opzioni su partecipazioni calcolato sulla base di tecniche di valutazione che prendono a riferimento parametri non osservabili sul mercato. La movimentazione delle attività e passività finanziarie classificate nel Livello 3 è dovuta ad effetti cambio.

Schemi di bilancio

In merito alle modalità di presentazione degli schemi di bilancio, per la Situazione Patrimoniale-Finanziaria è stato adottato il criterio di distinzione "corrente/ non corrente", per il Conto economico complessivo lo schema scalare con la classificazione dei costi per natura e per il Rendiconto finanziario il metodo di rappresentazione indiretto. Si precisa inoltre che il Gruppo ha applicato quanto stabilito dalla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 in materia di schemi di bilancio.

30.06.2020 31.12.2019
Livello 1 Livello 2 Livello 3 Livello 1 Livello 2 Livello 3
Attività
Attività finanziarie al fair value rilevato a
Conto economico
Titoli di capitale 91 4.138 101 4.135
Titoli di debito
Finanziamenti convertibili 11.000 11.000
Attività finanziarie al fair value rilevato
nel Conto economico complessivo
Titoli di capitale 15.359 15.359
Titoli di debito
Derivati di copertura 6.135 3.516
Derivati di negoziazione
Totale attività 91 6.135 30.497 101 3.516 30.494
Passività
Passività finanziarie al fair value rilevato a
Conto economico
59.152 59.083
Derivati di copertura 120.758 53.319
Derivati di negoziazione
Totale passività - 120.758 59.152 - 53.319 59.083

(euro/migliaia)

Come precedentemente indicato, i principi contabili e i criteri di consolidamento adottati per la redazione del Bilancio Consolidato Intermedio Abbreviato sono conformi a quelli adottati per la redazione del Bilancio Consolidato, ad eccezione di quanto riportato nella successiva Nota 3. Nel corso del primo semestre 2020 sono state costituite le seguenti società ricomprese nell'area di consolidamento:

• In data 10 gennaio 2020 la Capogruppo è intervenuta nella costituzione della joint venture Naviris S.p.A. con Naval Group, nella quale detiene una percentuale di interessenza pari al 50%. La società, con sede a Genova, si occuperà principalmente di progettazione, costruzione, vendita e manutenzione di navi e di sistemi impiegati in attività navali ed aeronavali; • In data 16 gennaio 2020 la Capogruppo ha costituito la società E - Phors S.p.A., nella quale detiene una quota di partecipazione pari al 100% del Capitale Sociale. La NewCo, con sede a Milano, si occuperà di sicurezza informatica.

Si segnalano, inoltre, le seguenti principali operazioni:

• In data 28 gennaio 2020 la società Marine Interiors Cabins S.p.A. ha ceduto interamente la partecipazione detenuta in Marine Interiors S.p.A. alla società Seaf S.p.A.; tale operazione non ha comportato impatti sul Bilancio Consolidato Intermedio Abbreviato;

• In data 21 aprile 2020 la società controllata

NOTA 2 - AREA E PRINCIPI DI CONSOLIDAMENTO Fincantieri Oil & Gas S.p.A. ha acquisito

interamente la quota di partecipazione detenuta in Arsenal S.r.l.; gli impatti di tale operazione non sono significativi;

• In data 28 maggio 2020 Vard Group AS ha ceduto la propria quota di partecipazione in VBD2 AS alla società collegata Island Offshore XII Ship AS (si rimanda a Nota 7 e Nota 8 per maggiori dettagli).

Per quanto riguarda la movimentazione delle partecipazioni consolidate con il metodo del patrimonio netto, si segnalano le seguenti operazioni:

• In data 3 febbraio 2020 la società Vard Group AS è entrata nell'azionariato della società armatrice Island Offshore XII Ship AS con una percentuale di interessenza pari al 18,05%. Successivamente Vard Group AS ha effettuato un aumento di capitale nella società tramite conferimento delle azioni della società VBD2 che ha portato la percentuale di interessenza al 35,66%;

• In data 14 febbraio 2020 la joint venture Naviris S.p.A. ha costituito la società Naviris France SAS, con sede a Ollioules, che si occuperà principalmente di sistemi impiegati in attività navali ed aeronavali.

Il primo semestre 2020 non è stato interessato da transazioni significative né da eventi inusuali, ad eccezione di quanto riportato nel Bilancio Consolidato Intermedio Abbreviato al 30 giugno 2020. Si segnala inoltre che il business del Gruppo non è interessato da fenomeni di stagionalità.

30.06.2020 31.12.2019 30.06.2019
Medio Puntuale Medio Puntuale Medio Puntuale
Dollaro (USD) 1,1020 1,1198 1,1195 1,1234 1,1298 1,1380
Dollaro australiano (AUD) 1,6775 1,6344 1,6109 1,5995 1,6003 1,6244
Dirham (AED) 4,0473 4,1125 4,1113 4,1257 4,1491 4,1793
Real (BRL) 5,4104 6,1118 4,4134 4,5157 4,3417 4,3511
Corona norvegese (NOK) 10,7324 10,9120 9,8511 9,8638 9,7304 9,6938
Rupia indiana (INR) 81,7046 84,6235 78,8361 80,1870 79,1240 78,5240
Nuovo Leu (RON) 4,8173 4,8397 4,7453 4,7830 4,7418 4,7343
Yuan cinese (CNY) 7,7509 7,9219 7,7355 7,8205 7,6678 7,8185
Corona svedese (SEK) 10,6599 10,4948 10,5891 10,4468 10,5181 10,5633

Traduzione dei bilanci di società estere

I tassi di cambio adottati per la traduzione dei
bilanci delle società che hanno una "valuta

funzionale" diversa dall'Euro sono riportati nella seguente tabella:

NOTA 3 - PRINCIPI CONTABILI

Si segnala che i criteri di rilevazione e valutazione adottati nella preparazione della Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020 sono gli stessi adottati nella redazione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2019 al quale si rinvia, ad eccezione di quanto esposto nei principi contabili, emendamenti e interpretazioni, applicati con effetto dal 1° gennaio 2020, in quanto divenuti obbligatori a seguito del completamento delle relative procedure di omologazione da parte delle autorità competenti. Sono esclusi dall'elenco i principi contabili, gli emendamenti e le interpretazioni che, per loro natura, non sono applicabili al Gruppo.

Principi contabili, emendamenti e interpretazioni applicabili con effetto 1° gennaio 2020

In data 29 marzo 2018 lo IASB ha pubblicato la versione rivista del Conceptual Framework for Financial Reporting e contestualmente ha pubblicato un documento che aggiorna i riferimenti presenti negli IFRS al precedente Conceptual Framework, fornendo:

• una definizione aggiornata di attività e passività; • un nuovo capitolo sui temi di measurement, derecognition e disclosure;

• chiarimenti su alcuni postulati di redazione del bilancio, quali il principio di prudenza e di prevalenza della sostanza sulla forma.

In data 22 ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato gli emendamenti all'IFRS 3 – Business Combination, con l'obiettivo di individuare i criteri secondo i quali un'avvenuta acquisizione riguardi un'azienda oppure un gruppo di attività che, in quanto tale, non soddisfi la definizione di business fornita dall'IFRS 3. In data 26 settembre 2019 lo IASB ha pubblicato gli emendamenti all'IFRS 9, IAS 39 e IFRS 7 – Interest Rate Benchmark Reform, che modificano le disposizioni in tema di hedge accounting previste dall'IFRS 9 e dallo IAS 39 in relazione all'incertezza derivante dalla riforma dell'IBOR (tuttora in corso) sui flussi di cassa futuri.

In data 31 ottobre 2019 lo IASB ha pubblicato gli emendamenti allo IAS 1 e allo IAS 8, chiarendo la definizione di "informazione materiale", al fine di stabilire l'inclusione o meno di un'informativa in bilancio. L'adozione di tali emendamenti non ha comportato impatti significati sul Bilancio Consolidato Intermedio Abbreviato.

Principi contabili, emendamenti e interpretazioni non ancora adottati ma applicabili in via anticipata

In data 28 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento all'IFRS 16 – Leases "COVID-19 related rent concessions" che consente ai locatari la possibilità di non valutare le modifiche ai contratti di leasing correlate a COVID-19 che hanno comportato una riduzione ai canoni in scadenza entro il 30 giungo 2021, come una modifica del contratto di locazione, contabilizzandole direttamente a contro economico. Tale modifica è efficace per gli esercizi che iniziano a partire dal 1° giugno 2020. È consentita l'applicazione anticipata, cui il Gruppo ha scelto di non aderire. L'eventuale applicazione anticipata non avrebbe comportato impatti significativi.

NOTA 4 - STIME E ASSUNZIONI

Con riferimento alla descrizione dell'utilizzo di stime contabili si fa rinvio a quanto indicato nel Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2019 (Nota 3 paragrafo 19 - Uso di stime e di valutazioni soggettive). L'adozione di tali emendamenti non ha comportato impatti significati sul Bilancio

Consolidato Intermedio Abbreviato.

Impatti Covid-19

Gli impatti del COVID-19 sulle attività del Gruppo sono principalmente riconducibili alla sospensione delle attività produttive nei cantieri e negli stabilimenti italiani a partire dal 16 marzo al 20 aprile 2020, data in cui è stata avviata la graduale ripresa delle attività produttive italiane. Nei cantieri navali esteri del Gruppo è stato invece possibile garantire il regolare prosieguo della produzione. Il fermo produttivo in Italia ha comportato una riduzione della produzione, determinando un ritardo nei programmi produttivi e, conseguentemente, il differimento dei ricavi con una perdita di EBITDA dovuta al mancato avanzamento delle commesse navali nel periodo di chiusura. Fincantieri ha stabilito sin da subito un attivo dialogo con gli armatori, procedendo da un lato alla sospensione del pagamento delle rate armatore previste in corso di costruzione e dall'altro alla ridefinizione del calendario delle consegne programmate nel 2020 e nei primi mesi del 2021. Si evidenzia che ad oggi le consegne previste nel 2020 sono confermate. Il Gruppo, ad oggi, è stato in grado di conservare intatto e senza cancellazioni il backlog che al 30 giugno 2020 ammonta

a euro 28,0 miliardi e permette una visibilità fino al 2027.

Si segnala che i contratti siglati da Fincantieri identificano l'emergenza sanitaria in atto come "causa di forza maggiore", permettendo pertanto di modificare i programmi produttivi e le date di consegna delle navi senza incorrere in penali e rimodulando la produzione.

I costi che il Gruppo ha dovuto sostenere a seguito dell'epidemia da COVID-19 e quelli che non hanno trovato copertura a causa della mancata produzione, che hanno impattato i risultati consuntivati al 30 giugno 2020, sono pari a circa euro 114 milioni e principalmente relativi al mancato assorbimento dei costi fissi di produzione per il periodo di fermo produttivo (euro 65 milioni, di cui euro 17 milioni di ammortamenti), ai costi per i presidi sanitari e a spese per garantire la salute e sicurezza del personale.

In occasione della Relazione finanziaria semestrale è stata verifica l'eventuale esistenza di indicatori di impairment per le principali CGU del Gruppo, anche in considerazione dei possibili impatti derivanti dal COVID-19 sulle attività delle stesse.

A livello di Gruppo Fincantieri si segnala che la capitalizzazione di borsa della Società al 30 giugno 2020 permane superiore al patrimonio netto consolidato alla medesima data, che l'importante portafoglio ordini del Gruppo risulta interamente confermato e che la perdita realizzata nel semestre è essenzialmente dovuta allo slittamento dei programmi produttivi conseguente all'epidemia da COVID-19. Per le CGU che presentavano possibili indicatori di impairment è stato aggiornato il test al 30 giugno 2020. Per approfondimenti si rimanda a quanto riportato nella Nota 5.

La voce Concessioni, licenze, marchi e diritti similari include i marchi a vita utile indefinita in considerazione dell'aspettativa di utilizzo degli stessi, pari a euro 16.521 migliaia. Gli investimenti effettuati nel corso del primo semestre 2020, pari ad euro 24.638 migliaia (euro 21.912 migliaia al 30 giugno 2019), hanno riguardato principalmente:

• il proseguimento dell'implementazione di un sistema integrato per la progettazione delle navi (CAD) e la gestione delle fasi del ciclo di vita del progetto (PLM), finalizzati ad aumentare l'efficienza e l'efficacia del processo di ingegneria, e lo sviluppo dei sistemi informativi per supportare le crescenti attività del Gruppo e ottimizzare la gestione dei processi;

• lo sviluppo dei sistemi informativi per supportare le crescenti attività del Gruppo e ottimizzare la gestione dei processi, con particolare riferimento all'upgrade dei sistemi gestionali e all'esportazione di questi sistemi nelle principali società controllate dal Gruppo.

Le differenze cambio generatesi nel periodo riflettono principalmente l'andamento della Corona norvegese rispetto all'Euro. L'avviamento ammonta ed euro 243.134 migliaia al 30 giugno 2020 ed è di seguito dettagliato per CGU:

NOTA 5 - ATTIVITÀ IMMATERIALI

La movimentazione della voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

Avviamento Relazioni
commeciali e
Order backlog
Costi di
sviluppo
Diritti di
brevetto
industriale e
utilizzazione
opere
dell'ingegno
Concessioni,
licenze,
marchi
e diritti
similari
Altre minori Immobilizzazioni
in corso
e anticipi a
fornitori
Totale
- costo storico 261.196 209.190 181.504 132.656 28.127 83.549 95.577 991.799
- ammortamenti e
svalutazioni accumulati
(394) (90.797) (100.693) (109.551) (7.474) (28.395) (337.304)
Valore netto contabile
al 1.1.2020
260.802 118.393 80.811 23.105 20.653 55.154 95.577 654.495
Movimenti
- aggregazioni aziendali 13 1 14
- investimenti 65 16 321 22 24.214 24.638
- alienazioni nette (1) (1)
- riclassifiche/altro 8.683 15 68 (8.943) (177)
- ammortamenti (5.116) (13.731) (3.574) (768) (5.456) (28.645)
- svalutazioni (65) (11) (76)
- differenze cambio (17.668) (8.426) (303) (107) (218) (249) (439) (27.410)
Valore netto contabile
finale
243.134 104.851 75.462 19.455 20.056 49.471 110.409 622.838
- costo storico 243.593 193.965 189.655 132.308 28.021 82.952 110.409 980.903
- ammortamenti e
svalutazioni accumulati
(459) (89.114) (114.193) (112.853) (7.965) (33.481) (358.065)
Valore netto contabile
al 30.06.2020
243.134 104.851 75.462 19.455 20.056 49.471 110.409 622.838

(euro/migliaia)

Fincantieri verifica annualmente, in occasione del bilancio annuale, l'eventuale perdita di valore degli avviamenti sottoponendo ad impairment test le CGU alle quali gli avviamenti sono allocati. In occasione del bilancio 2019 tali test sono stati condotti sulla base delle proiezioni di flussi finanziari desunti dalle previsioni predisposte dal management delle controllate e non tenevano conto dei possibili effetti sull'operatività delle società del Gruppo derivanti dalla diffusione del virus COVID-19. Per ulteriori dettagli relativamente alla metodologia seguita dal Gruppo nella stima del valore recuperabile dell'avviamento si rimanda a quanto riportato nel Bilancio 2019.

CGU VARD Offshore e Navi speciali

Nessuna perdita di valore è stata riscontrata in quanto il valore recuperabile risulta superiore al valore contabile della CGU. I risultati ottenuti sono stati sottoposti a sensitivity analysis, prendendo a riferimento le assunzioni per cui è ragionevolmente possibile che un cambio nelle stesse possa modificare significativamente i risultati del test. L'analisi evidenzia che qualora si fosse incrementato il WACC di 100 punti base o ridotto il "g rate" nel calcolo del terminal value di 100 punti base, il valore recuperabile risulterebbe ancora superiore al valore contabile.

In occasione del Bilancio Consolidato Intermedio Abbreviato, sulla base delle informazioni disponibili alla data, ed in considerazione dei possibili impatti del COVID-19 sull'operatività delle società del Gruppo, il management delle controllate ha aggiornato le previsioni formulate in occasione del bilancio 2019.

Con riferimento al gruppo FMG non sono stati identificati indicatori di impairment alla luce sia dei limitati impatti da COVID-19 nel periodo e ad oggi previsti, sia dell'intervenuta acquisizione nel semestre di importanti contratti.

Per le CGU che presentavano al 30 giugno possibili indicatori di impairment sono stati aggiornati i test condotti al 31 dicembre 2019.

CGU VARD Cruise

Nessuna perdita di valore è stata riscontrata in quanto il valore recuperabile risulta superiore al valore contabile della CGU. I risultati ottenuti sono stati sottoposti a sensitivity analysis, prendendo a riferimento le assunzioni per cui è ragionevolmente possibile che un cambio nelle stesse possa modificare significativamente i risultati del test. L'analisi evidenzia che qualora si fosse incrementato il WACC di 100 punti base o ridotto il "g rate" nel calcolo del terminal value di 100 punti base, il valore recuperabile risulterebbe ancora significativamente superiore al valore contabile.

CGU
Gruppo FMG 70.995
VARD Offshore e Navi speciali 54.321
VARD Cruise 114.627
Gruppo INSIS 3.191
Totale Avviamento 243.134

(euro/migliaia)

CGU Valore
avviamento
Valore
recuperabile
WACC
post-tax
g rate Periodo flussi di
cassa
VARD Offshore e Navi speciali 54.321 Valore d'uso 5,5% 1,8% 4,5 anni
VARD Cruise 114.627 Valore d'uso 5,9% 2,1% 4,5 anni

NOTA 6 - DIRITTI D'USO

La movimentazione della voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

Gli investimenti effettuati nel corso del primo semestre 2020 ammontano a euro 1.259 migliaia sono riconducibili alla stipulazione di nuovi contratti, mentre i decrementi sono

relativi a chiusure anticipate dei contratti. Per il valore delle passività finanziarie ex IFRS 16 non correnti e correnti si rimanda alla nota 21 e 24.

Fabbricati ROU Concessioni
demaniali ROU
Automezzi
trasporto e
sollevamento
ROU
Autovetture
ROU
Attrezzature
informatiche
ROU
Altre minori
ROU
Totale
- costo storico 78.197 21.881 1.361 4.597 903 287 107.226
- ammortamenti e
svalutazioni accumulati
(13.914) (1.425) (457) (1.424) (301) (88) (17.609)
Valore netto contabile
al 1.1.2020
64.283 20.456 904 3.173 602 199 89.617
Movimenti
- aggregazioni aziendali
- incrementi 964 295 1.259
- decrementi (106) (135) (16) (257)
- riclassifiche/altro 1 (1) 4 4
- ammortamenti (6.255) (698) (222) (801) (154) (41) (8.171)
- svalutazioni -
- differenze cambio (1.649) 8 (32) (24) (18) (57) (1.772)
Valore netto contabile
finale
57.238 19.630 650 2.631 430 101 80.680
- costo storico 76.257 21.753 1.306 4.662 800 260 105.038
- ammortamenti e
svalutazioni accumulati
(19.019) (2.123) (656) (2.031) (370) (159) (24.358)
Valore netto contabile
al 30.06.2020
57.238 19.630 650 2.631 430 101 80.680

(euro/migliaia)

(euro/migliaia)
Terreni
e fabbricati
Impianti
macchinari e
attrezzature
industriali
Beni
gratuitamente
devolvibili
Manutenzione
straordinaria
su beni di terzi
Altri beni Immobilizzazioni
in corso e anticipi
a fornitori
Totale
- costo storico 672.895 1.336.001 197.506 30.346 238.181 270.553 2.745.482
- ammortamenti e
svalutazioni accumulati
(263.095) (956.505) (140.039) (25.109) (135.704) (1.520.452)
Valore netto contabile al
1.1.2020
409.800 379.496 57.467 5.237 102.477 270.553 1.225.030
Movimenti
- variazione area
di consolidamento
(19.240) (19.240)
- investimenti 121 4.793 6 63 507 91.840 97.330
- alienazioni nette (319) (52) (225) (596)
- riclassifiche/altro 896 25.032 1.337 338 7.051 (33.993) 661
- ammortamenti (8.249) (28.112) (2.428) (545) (4.922) (44.256)
- svalutazioni (21) (21)
- capital.oneri finanziari -
- differenze cambio (14.525) (10.733) (1.683) (2.231) (29.172)
Valore netto contabile
finale
388.022 370.157 56.382 5.093 84.138 325.944 1.229.736
- costo storico 654.238 1.344.823 198.849 30.749 223.914 325.944 2.778.517
- ammortamenti e
svalutazioni accumulati
(266.216) (974.666) (142.467) (25.656) (139.776) (1.548.781)
Valore netto contabile al
30.06.2020
388.022 370.157 56.382 5.093 84.138 325.944 1.229.736

NOTA 7 - IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI

La movimentazione della voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

La variazione dell'area di consolidamento si riferisce alla cessione della società controllata VBD2 AS che deteneva negli assets una nave gestita in proprio. Gli investimenti effettuati nel primo semestre 2020 ammontano a euro 97.330 migliaia e hanno riguardato principalmente: • l'adeguamento delle aree operative e delle infrastrutture di alcuni stabilimenti, in particolare Monfalcone e Marghera, ai nuovi scenari produttivi e le iniziative di ammodernamento e di miglioramento degli standard di sicurezza degli impianti, delle attrezzature e degli edifici;

• il proseguimento delle attività di implementazione di nuove tecnologie in particolare presso lo stabilimento di Monfalcone nell'ambito di quanto previsto nell'Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA); • la prosecuzione delle attività per l'incremento dell'efficienza dei processi produttivi dei cantieri di Vard Tulcea e di Vard Braila volta a supportare la costruzione degli scafi e il programma pluriennale di realizzazione di tronconi e sezioni preallestite di navi da crociera a supporto del network produttivo di Fincantieri; • il completamento del progetto di adeguamento delle aree operative e delle infrastrutture del nuovo stabilimento di Fincantieri Infrastructure di Valeggio sul Mincio a seguito dell'ottenimento di importanti commesse nell'ambito delle strutture in acciaio; • gli interventi di manutenzione infrastrutturale ed ammodernamento degli impianti produttivi effettuati nei cantieri negli Stati Uniti.

Le differenze cambio generatesi nel periodo riflettono principalmente l'andamento del Real brasiliano e della Corona norvegese rispetto all'Euro.

Società
collegate
Società a
controllo
congiunto
Totale
Partecipazioni
valutate a
patrimonio
netto
Altre società
al fair value
a conto
economico
complessivo
Altre società
al fair value
a conto
economico
Totale Altre
partecipazioni
Totale
1.1.2020 33.247 22.525 55.772 15.359 4.235 19.594 75.366
Aggregazioni aziendali -
Investimenti 32.827 1.250 34.077 58 58 34.135
Rivalutazioni/ (Svalutazioni) a
Conto economico
(2.492) 13 (2.479) (2.479)
Rivalutazioni/ (Svalutazioni) a
Patrimonio netto
-
Alienazioni -
Dividendi da partecipazioni
valutate con il metodo del
patrimonio netto
-
Riclassifiche/Altro (11) (11) (11)
Differenze cambio (2.123) (2.123) (66) (66) (2.189)
30.06.2020 61.448 23.788 85.236 15.359 4.227 19.586 104.822

NOTA 8 - PARTECIPAZIONI VALUTATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO E ALTRE PARTECIPAZIONI

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

La voce Riclassifiche/Altro si riferisce alla partecipazione detenuta da Fincantieri Oil & Gas S.p.A. nella società Arsenal S.r.l., precedentemente valutata al patrimonio netto e successivamente acquisita al 100% e consolidata integralmente.

La voce Altre partecipazioni include partecipazioni valutate al fair value calcolato sia sulla base dei relativi prezzi di mercato qualora quotate su mercati attivi (Livello 1), o sulla base di tecniche di valutazione che prendono a riferimento parametri non osservabili sul mercato (Livello 3).

Gli investimenti effettuati nel primo semestre 2020 ammontano a euro 34.135 migliaia e hanno riguardato principalmente, per euro 32.827 migliaia, l'acquisizione da parte del gruppo VARD di una quota di partecipazione pari al 35,66% nella società armatrice Island Offshore XII Ship AS e per euro 1.250 migliaia la costituzione da parte della Capogruppo della joint venture Naviris S.p.A..

La voce Rivalutazioni/(Svalutazioni) a Conto economico (negativa per euro 2.479 migliaia) include il risultato netto pro-quota dell'esercizio delle società valutate con il metodo del patrimonio netto (Collegate e a Controllo congiunto).

(euro/migliaia)

NOTA 9 - ATTIVITÀ FINANZIARIE NON CORRENTI

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

La voce Crediti per finanziamenti a imprese a controllo congiunto si riferisce allo shareholder loan erogato in favore della joint venture CSSC – Fincantieri Cruise Industry Development Ltd sul quale maturano interessi a tassi di mercato. La voce Derivati attivi rappresenta il fair value alla data di riferimento del bilancio dei derivati con scadenza superiore ai 12 mesi (Livello 2).

30.06.2020 31.12.2019
Crediti per finanziamenti a imprese a controllo congiunto 22.000 22.000
Derivati attivi 1.612 1.093
Altri crediti finanziari non correnti 65.438 58.465
Crediti finanziari non correnti vs società collegate 10.359 11.045
ATTIVITÀ FINANZIARIE NON CORRENTI 99.409 92.603

La voce Altri crediti finanziari non correnti si riferisce a crediti erogati a terzi su cui maturano interessi a tassi di mercato. La voce Crediti finanziari non correnti vs società collegate si riferisce a crediti erogati a società del Gruppo non consolidate integralmente su cui maturano interessi a tassi di mercato.

Si segnala che tutti i valori delle altre attività non correnti sono rappresentati al netto del relativo fondo svalutazione.

La voce Firm commitment, pari a euro 26.315 migliaia (euro 7.038 migliaia al 31 dicembre 2019) si riferisce al fair value dell'elemento coperto, rappresentato dai contratti di costruzione denominati in valuta non funzionale soggetti a rischio di cambio, e oggetto di una relazione di copertura in fair value hedge utilizzata dal gruppo VARD. Per le considerazioni circa il rischio di credito si rimanda al paragrafo "Base di preparazione". La voce Crediti diversi, pari a euro 8.081 migliaia (euro 8.909 migliaia al 31 dicembre 2019) include principalmente il credito verso

il Ministero della Difesa iracheno (euro 4.693 migliaia).

L'importo residuo, pari a euro 3.388 migliaia, consiste in depositi cauzionali, anticipi ed altre partite minori.

La consistenza del fondo svalutazione crediti non correnti, a rettifica dei crediti diversi, e le relative variazioni sono esposte di seguito:

30.06.2020 8.188
Accantonamenti/(Assorbimenti)
Utilizzi diretti
1.1.2020 8.188
Fondo svalutazione
crediti diversi
(euro/migliaia)

NOTA 10 - ALTRE ATTIVITÀ NON CORRENTI

Per quanto riguarda invece le altre attività non correnti, se ne riporta di seguito la composizione:

30.06.2020 31.12.2019
Crediti diversi vs società partecipate 705 686
Crediti verso Stato ed Enti pubblici 893 890
Firm Commitments 26.315 7.038
Crediti Diversi 8.081 8.909
ALTRE ATTIVITÀ NON CORRENTI 35.994 17.523

(euro/migliaia)

NOTA 11 - IMPOSTE DIFFERITE

La movimentazione delle imposte differite attive è dettagliabile come segue:

partecipate, per le quali non è ritenuto probabile sussistano redditi futuri tassabili che ne permettano il recupero, per un ammontare pari a euro 105 milioni (euro 83 milioni al 31 dicembre 2019).

La movimentazione delle imposte differite passive è dettagliabile come segue:

Le Imposte differite attive sono connesse a partite la cui recuperabilità fiscale, tenuto conto delle previsioni dei redditi imponibili futuri delle società del Gruppo, è ritenuta probabile.

Non sono state iscritte imposte anticipate sulle perdite portate a nuovo di società

(euro/migliaia)
Totale
1.1.2020 99.021
Variazione area di consolidamento (241)
Imputate a Conto economico (6.424)
Svalutazione (14.584)
Imputate tra le componenti di Conto economico complessivo (487)
Altre variazioni 445
Differenze cambio (1.924)
30.06.2020 88.654
1.1.2020 54.349
Variazione area di consolidamento -
Imputate a Conto economico (1.384)
Svalutazione -
Imputate tra le componenti di Conto economico complessivo -
Altre variazioni 855
Differenze cambio (2.325)
Totale
1.1.2020 54.349
Variazione area di consolidamento -
Imputate a Conto economico (1.384)
Svalutazione -
Imputate tra le componenti di Conto economico complessivo -
Altre variazioni 855
Differenze cambio (2.325)
30.06.2020 51.495

(euro/migliaia)

NOTA 12 - RIMANENZE DI MAGAZZINO E ACCONTI

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

e semilavorati e Prodotti finiti includono, oltre che produzioni motoristiche e di ricambi, anche alcune unità navali della controllata VARD iscritte tra le rimanenze a seguito della cancellazione degli ordini da parte degli armatori negli scorsi anni. Le consistenze e le movimentazioni dei fondi rappresentativi di tali rettifiche sono riepilogati nello schema che segue:

I valori delle Rimanenze di magazzino e acconti sono rappresentati al netto del relativo fondo svalutazione. L'importo iscritto alla voce Materie prime, sussidiarie e di consumo è essenzialmente rappresentativo del volume di scorte ritenuto adeguato a garantire il normale svolgimento dell'attività produttiva. Le voci Prodotti in corso di lavorazione

30.06.2020 31.12.2019
Materie prime, sussidiarie e di consumo 364.877 299.230
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 35.647 31.547
Prodotti finiti 31.907 30.152
Totale rimanenze 432.431 360.929
Anticipi a fornitori 443.455 467.017
TOTALE RIMANENZE DI MAGAZZINO E ACCONTI 875.886 827.946
(euro/migliaia)
(euro/migliaia)
Fondo svalutazione
materie prime
Fondo svalutazione
prodotti in corso
di lavorazione e
semilavorati
Fondo svalutazione
prodotti finiti
1.1.2020 13.644 1.874 9.751
Accantonamenti 450 258
Utilizzi (105) (4)
Assorbimenti (470)
Differenze cambio 1 6 22
30.06.2020 13.520 1.880 10.027

NOTA 13 - ATTIVITÀ / PASSIVITÀ PER LAVORI IN CORSO SU ORDINAZIONE

La voce "Attività per lavori in corso su ordinazione" è dettagliata come segue:

Questa posta comprende le commesse il
cui avanzamento presenta un valore più
elevato di quanto fatturato al committente.
L'avanzamento è determinato dai costi

Questa posta comprende le commesse il cui avanzamento presenta un valore inferiore a quanto fatturato al committente. L'avanzamento è determinato dai costi sostenuti sommati ai margini rilevati e al

sostenuti sommati ai margini rilevati e al netto delle eventuali perdite attese. La voce "Passività per lavori in corso su ordinazione" è dettagliata come segue:

netto delle eventuali perdite attese.

Gli anticipi fanno riferimento a commesse che non presentano avanzamenti alla data di reporting.

Totale 8.641.037 (6.432.672) 2.208.365 8.486.655 (5.788.941) 2.697.714
Altre commesse
per terzi
245.229 (209.771) 35.458 183.764 (110.028) 73.736
Commesse di
costruzione navale
8.395.808 (6.222.901) 2.172.907 8.302.891 (5.678.913) 2.623.978
Lavori in corso
lordi
Fatture emesse
e fondo perdite
attese
Attività nette Lavori in corso
lordi
Fatture emesse
e fondo perdite
attese
Attività nette
30.06.2020 31.12.2019
(euro/migliaia)
30.06.2020
Lavori in corso
lordi
Fatture emesse
e fondo perdite
attese
Passività nette Lavori in corso
lordi
Fatture emesse
e fondo perdite
attese
Passività nette
Commesse di
costruzione navale
3.987.937 (5.193.128) (1.205.191) 4.080.158 (5.305.142) (1.224.984)
Altre commesse
per terzi
(1.793) (1.793) -
Anticipi da
Clienti
(20.592) (20.592) (57.729) (57.729)
Totale 3.987.937 (5.215.513) (1.227.576) 4.080.158 (5.362.871) (1.282.713)

(euro/migliaia)

I crediti sopra riportati sono rappresentati al netto dei fondi rettificativi. Tali fondi rettificativi sono costituiti dalla stima delle riduzioni di valore dei crediti di dubbio realizzo quali quelli oggetto di vertenze legali, procedure giudiziali ed extragiudiziali relative a situazioni di insolvenza dei debitori, tenuto anche conto della stima di

Il saldo dei Crediti verso clienti è aumentato di euro 405.143 migliaia principalmente per effetto dell'iscrizione del credito per la rata finale di una unità cruise, la cui consegna è stata oggetto di slittamento concordato con il cliente e pertanto l'incasso è analogamente slittato e previsto entro la fine dell'anno.

Per le considerazioni circa il rischio di credito si rimanda al paragrafo "Base di preparazione". Il saldo della voce Crediti diversi, pari ad euro 263.814 migliaia, si riferisce principalmente ai

TOTALE CREDITI COMMERCIALI ED ALTRE ATTIVITÀ CORRENTI 1.480.154 1.079.388
Ratei diversi attivi 123 194
Risconti diversi attivi 42.819 68.610
Firm Commitments 10.674 792
Crediti per imposte indirette 35.862 49.454
Crediti diversi 263.814 272.449
Crediti verso Stato ed Enti pubblici 6.633 6.619
Crediti verso parti correlate 711 792
Crediti verso società controllanti (consolidato fiscale) 36.903 3.006
Crediti verso clienti 1.082.615 677.472
30.06.2020 31.12.2019
(euro/migliaia)
Fondo svalutazione crediti
verso clienti
Fondo svalutazione crediti
per interessi di mora
Fondo svalutazione crediti
diversi
Totale
1.1.2020 31.826 63 6.797 38.686
Aggregazioni aziendali -
Utilizzi diretti (1.341) (1.341)
Accantonamenti 175 175
Assorbimenti -
Differenze cambio (77) (77)
30.06.2020 30.583 63 6.797 37.443

(euro/migliaia)

NOTA 14 - CREDITI COMMERCIALI E ALTRE ATTIVITÀ CORRENTI

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

eventuali perdite attese. Si segnala inoltre che, a fronte degli interessi addebitati per ritardi nel pagamento di crediti scaduti, è stato iscritto il "Fondo svalutazione crediti per interessi di mora".

La consistenza complessiva dei fondi rettificativi e le relative variazioni sono esposte di seguito:

crediti per forniture in conto armatore, crediti per contributi alla ricerca e alle costruzioni, crediti per risarcimenti assicurativi e crediti verso Enti di Previdenza e Sicurezza Sociale riferibili prevalentemente alla Capogruppo. La voce Firm commitments si riferisce al fair value dell'elemento coperto, rappresentato dai contratti di costruzione denominati in valuta non funzionale soggetti a rischio di cambio, e oggetto di una relazione di copertura in fair value hedge utilizzata dal gruppo VARD.

La consistenza del fondo svalutazione crediti per imposte dirette e le relative variazioni sono esposte di seguito:

(euro/migliaia)
30.06.2020 31.12.2020
Crediti per IRES 2.769 1.564
Crediti per IRAP 4.092 344
Crediti per imposte estere 5.534 6.713
TOTALE CREDITI PER IMPOSTE DIRETTE 12.395 8.621
Fondo svalutazione crediti per imposte dirette
Saldi al 1.1.2020 188
Accantonamenti
Assorbimenti
Altre variazioni
Totale al 30.06.2020 188
Saldi al 1.1.2020 188
Accantonamenti
Assorbimenti
Altre variazioni

(euro/migliaia)

NOTA 15 - CREDITI PER IMPOSTE DIRETTE

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

La voce Crediti diversi si riferisce a finanziamenti erogati nel periodo a terzi su cui maturano interessi a tassi di mercato. La voce Crediti verso Stato per contributi finanziati da Banca BIIS rappresenta le quote correnti dei crediti per contributi costruttore e contributi armatore ceduti in conto prezzo.

La voce Derivati attivi rappresenta il fair value alla data di riferimento del bilancio dei derivati con scadenza entro 12 mesi. Il fair value degli strumenti finanziari derivati è stato calcolato considerando i parametri di mercato ed utilizzando modelli di valutazione ampiamente diffusi in ambito finanziario (Livello 2).

30.06.2020 31.12.2019
Derivati attivi 4.523 2.423
Crediti diversi 16.243 1.051
Crediti verso Stato per contributi finanziati da Banca BIIS 777 4.762
Ratei per interessi attivi 781 623
Risconti attivi per interessi e altre partite finanziarie 1.004 470
TOTALE CREDITI FINANZIARI 23.328 9.329

(euro/migliaia)

incertezza successiva allo scoppio della pandemia, una parte considerevole delle forme di finanziamento a breve termine disponibili per creare un buffer di liquidità in grado di soddisfare i fabbisogni finanziari previsti nei mesi successivi, anche in scenari finanziari fortemente stressati.

Le Disponibilità liquide di fine periodo includono depositi bancari vincolati per euro 2.055 migliaia; per il residuo si riferiscono al saldo dei conti correnti bancari accesi presso i vari istituti di credito. L'incremento nella consistenza delle disponibilità liquide deriva dalla scelta del

Gruppo di utilizzare, nella fase di forte

TOTALE DISPONIBILITÀ LIQUIDE 896.719 381.790
Denaro e valori nelle casse sociali 172 134
Assegni 5
Depositi bancari e postali 896.542 381.656
30.06.2020 31.12.2019
(euro/migliaia)

NOTA 16 - ATTIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

NOTA 17 - DISPONIBILITÀ LIQUIDE

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

NOTA 18 - PATRIMONIO NETTO

Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo

Di seguito si espone la composizione del Patrimonio netto:

30%). A seguito della suddetta deliberazione l'attribuzione delle azioni avverrà utilizzando esclusivamente le azioni proprie in portafoglio. La consegna delle azioni avverrà entro il 31 luglio 2020.

Capitale Sociale

Al 30 giugno 2020 il Capitale sociale della Società, pari a euro 862.980.725,70, è detenuto per il 71,32% da CDP Industria S.p.A.; la parte restante è distribuita presso il mercato indistinto (salvo lo 0,42% delle azioni possedute da Fincantieri quali azioni proprie). Nessuno tra altri Azionisti privati detiene una quota rilevante superiore o uguale al 3%. Si segnala che il Capitale sociale di CDP Industria S.p.A. è detenuto al 100% da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. che a sua volta è detenuta dal Ministero dell'Economia e delle Finanze per l'82,8% del suo Capitale sociale. ordinarie (comprensivo di n. 7.226.303 azioni proprie in portafoglio), senza indicazione del Il Consiglio di Amministrazione del 10 giugno obiettivi di performance a suo tempo stabiliti

Il Capitale sociale di FINCANTIERI S.p.A.

ammonta a euro 862.980.725,70 interamente

versato, suddiviso in n. 1.699.651.360 azioni

valore nominale.

2020 ha deliberato la chiusura del 2° ciclo del piano di incentivazione "Performance

Share Plan 2016-2018" procedendo all'assegnazione gratuita a favore dei beneficiari di n. 4.822.542 azioni ordinarie di Fincantieri a seguito della verifica del grado di raggiungimento dei specifici

(EBITDA per un peso pari al 70% e il "Total Shareholder Return" per un peso pari al

Di pertinenza della Capogruppo
Capitale Sociale 862.981 862.981
Riserva di azioni proprie in portafoglio (7.118) (7.118)
Riserva da sovrapprezzo azioni 110.499 110.499
Riserva legale 58.757 51.189
Riserva di copertura (29.177) (10.419)
Riserva fair value di attività finanziarie (398) (398)
Riserva di traduzione (135.781) (126.002)
Altre riserve e Utili non distribuiti 132.476 279.008
Utile/(Perdita) del periodo (134.542) (141.242)
857.697 1.018.498
Di pertinenza di Terzi
Capitale e riserve 23.097 30.336
Riserva fair value di attività finanziarie (7) (7)
Riserva di traduzione 7.938 8.019
30.06.2019 31.12.2018
Di pertinenza della Capogruppo
Capitale Sociale 862.981 862.981
Riserva di azioni proprie in portafoglio (7.118) (7.118)
Riserva da sovrapprezzo azioni 110.499 110.499
Riserva legale 58.757 51.189
Riserva di copertura (29.177) (10.419)
Riserva fair value di attività finanziarie (398) (398)
Riserva di traduzione (135.781) (126.002)
Altre riserve e Utili non distribuiti 132.476 279.008
Utile/(Perdita) del periodo (134.542) (141.242)
857.697 1.018.498
Di pertinenza di Terzi
Capitale e riserve 23.097 30.336
Riserva fair value di attività finanziarie (7) (7)
Riserva di traduzione 7.938 8.019
Utile/(Perdita) del periodo (2.029) (6.997)
28.998 31.351
TOTALE PATRIMONIO NETTO 886.695 1.049.849

(euro/migliaia)

Riserva da sovrapprezzo azioni

Tale riserva risulta iscritta a seguito dell'aumento del Capitale sociale avvenuto in occasione della quotazione sul Mercato telematico Azionario di Borsa Italiana S.p.A. (MTA) del 3 luglio 2014. La Riserva sovrapprezzo azioni è stata iscritta al netto dei costi di quotazione sostenuti riferibili

Riserva di azioni proprie in portafoglio

La riserva negativa ammonta a euro 7.118 migliaia e accoglie il valore delle azioni proprie a servizio dei piani di incentivazione denominati "Performance Share Plan" della Società (descritti più dettagliatamente nella Nota 29) da effettuarsi ai sensi dell'art. 5 del Regolamento (UE) n. 596/2014, nel rispetto della delibera dell'Assemblea degli Azionisti della Società del 19 maggio 2017.

Come riportato nel commento al Capitale Sociale, a seguito della delibera del CdA del 10 giugno 2020 di attribuzione delle azioni a valere sul 2° ciclo del piano di incentivazione "Performance Share Plan 2016-2018" si procederà all'assegnazione di azioni proprie in portafoglio per numero 4.822.542 azioni. La consegna delle azioni avverrà entro il 31 luglio 2020.

Di seguito si riporta una riconciliazione tra il numero delle azioni emesse e il numero di azioni in circolazione della Capogruppo al 30 giugno 2020.

N° azioni
Azioni ordinarie emesse 1.699.651.360
meno: azioni proprie
acquistate
(7.226.303)
Azioni ordinarie in circolazione 31.12.2019 1.692.425.057
Variazioni 2020
più: azioni ordinarie emesse
più: azioni proprie assegnate
meno: azioni proprie acquistate
Azioni ordinarie in circolazione
al 30.06.2020
1.692.425.057
Azioni ordinarie emesse 1.699.651.360
meno: azioni proprie acquistate (7.226.303)

all'aumento di capitale, imputati a Patrimonio netto per un importo di euro 11.072 migliaia (al netto dell'effetto fiscale), in ossequio a quanto disposto dallo IAS 32.

Riserva di copertura

Tale voce accoglie la variazione della componente di copertura efficace degli strumenti derivati valutati al fair value.

Riserva di traduzione

La Riserva di traduzione riguarda le differenze cambio da conversione in Euro dei bilanci delle società operanti in aree diverse dall'Euro.

Altre riserve e utili non distribuiti

Tale voce include prevalentemente: i) gli utili eccedenti le quote attribuite alla riserva legale e distribuibili agli Azionisti sotto forma di dividendi; ii) gli utili e le perdite attuariali sui piani per benefici ai dipendenti; iii) la Riserva relativa al piano di incentivazione del management in azioni.

L'Assemblea ordinaria degli azionisti del 9 giugno 2020 ha deliberato di destinare l'utile netto dell'esercizio 2019, per euro 151.352 migliaia a riserva legale per euro 7.568 migliaia e a riserva straordinaria per euro 143.784. La Riserva a copertura emissione azioni a valere sul 1° ciclo del LTIP ammonta a euro 3.842 migliaia, è stata costituita con delibera del CdA del 27 giugno 2019 a fronte dell'emissione delle azioni da assegnare ai dipendenti in sede di liquidazione del 1° ciclo del piano di incentivazione "Performance Share Plan 2016-2018", mediante riclassifica dalle riserve di utili disponibili e nello specifico dalla riserva straordinaria.

Quote di pertinenza di terzi

La variazione rispetto al 31 dicembre 2019 è da attribuirsi esclusivamente al risultato complessivo del periodo.

Altri utili/perdite

Il valore degli altri Utili/Perdite, così come riportato nel Conto economico complessivo, è così dettagliato:

30.06.2020 30.06.2019
Valore lordo (Onere)/
Beneficio
fiscale
Valore netto Valore lordo (Onere)/
Beneficio
fiscale
Valore netto
Parte efficace di Utili/(Perdite) su
strumenti di cash flow hedge
(25.363) 6.357 (19.006) (27.607) 7.737 (19.870)
Utili/(Perdite) da rimisurazione
passività piani per dipendenti a
benefici definiti
(33) 8 (25) (2.945) 707 (2.238)
Utili/(Perdite) derivanti da
variazioni di altre componenti del
Conto economico complessivo da
partecipazioni valutate a equity
- -
Utili/(Perdite) derivanti dalla
conversione dei bilanci di società
estere
(4.233) (5.627) (9.860) 10.338 (1.127) 9.211
TOTALE ALTRI UTILI/(PERDITE) (29.629) 738 (28.891) (20.214) 7.317 (12.897)
(euro/migliaia)
30.06.2020 30.06.2019

Parte efficace di Utili/(Perdite) su strumenti di cash flow hedge generata nel periodo (36.767) (2.639)

Parte efficace di Utili/(Perdite) su strumenti di cash flow hedge riclassificata a Conto Economico 11.404 (24.968)

Parte efficace di Utili/(Perdite) su strumenti di copertura in una copertura di flussi finanziari (25.363) (27.607)

Effetto fiscale relativo alle Altre componenti di Conto Economico complessivo 6.357 7.737

Totale altri utili/(perdite) al netto dell'effetto fiscale (19.006) (19.870)

(euro/migliaia)

Patrimonio netto Conto economico Lordo Imposte Netto 1.1.2019 24.968 (9.765) 15.203 15.940 Variazione di fair value (11.453) 992 (10.461) Utilizzi (24.968) 9.765 (15.203) 15.203 Altri proventi/(oneri) per coperture rischi (12.398) Proventi/(oneri) finanziari derivati di negoziazione e componente tempo derivati di copertura (73.134) 31.12.2019 (11.453) 992 (10.461) (70.329) Variazione di fair value (36.816) 7.349 (29.467) Utilizzi 11.453 (992) 10.461 (10.461) Altri proventi/(oneri) per coperture rischi 6.321 Proventi/(oneri) finanziari derivati di negoziazione e componente tempo derivati di copertura (33.197) 30.06.2020 (36.816) 7.349 (29.467) (37.337) (euro/migliaia)

Movimentazione riserva di copertura (Cash flow hedge)

Di seguito si evidenzia una riconciliazione della Riserva di Cash flow hedge e l'effetto economico complessivo degli strumenti derivati:

NOTA 19 - FONDI PER RISCHI E ONERI

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

(euro/migliaia)
Contenziosi
legali
Garanzia
prodotti
Indennità
suppletiva di
clientela
Riorganizzazione
aziendale
Oneri e rischi
diversi
Totale
Quota non corrente 26.919 28.988 42 14.933 70.882
Quota corrente 2.372 8.553 4.161 2.657 17.743
1.1.2020 29.291 37.541 42 4.161 17.590 88.625
Aggregazioni aziendali -
Altre variazioni (1) 1 (5.447) (5.447)
Accantonamenti 20.051 7.019 603 27.673
Utilizzi (28.784) (6.661) (2.995) (30) (38.470)
Assorbimenti (165) (505) (18) (688)
Differenze cambio (624) (780) (351) (550) (2.305)
30.06.2020 19.768 36.615 42 815 12.148 69.388
Quota non corrente 18.016 30.782 42 11.778 60.618
Quota corrente 1.752 5.833 815 370 8.770

in relazione all'espletamento di lavori in garanzia, contrattualmente dovuti, relativi a navi consegnate. Il periodo di garanzia si riferisce normalmente a 1 o 2 anni successivi alla consegna.

Nel fondo Riorganizzazione aziendale sono stati accantonati in precedenti esercizi i costi relativi ai programmi di riorganizzazione avviati da VARD nei cantieri norvegesi. Gli utilizzi sono principalmente relativi alla chiusura dei cantieri di Aukra e di Brevik. I fondi Oneri e rischi diversi includono i fondi a copertura dei rischi di bonifiche ambientali (euro 4.582 migliaia), gli stanziamenti a fronte dei rischi per controversie di varia natura, prevalentemente contrattuale, tecnica e fiscale, che possono risolversi, giudizialmente o transattivamente, con oneri a carico del Gruppo.

Gli Accantonamenti al fondo per contenziosi legali includono principalmente: i) gli stanziamenti cautelativi collegati alle pretese risarcitorie derivanti dall'esposizione all'amianto intentate da parte di ex-dipendenti, autorità o terzi; ii) altri stanziamenti residui relativi ai contenziosi legali per cause lavoro, fornitori ed altre cause legali. Gli utilizzi del fondo per contenziosi legali si riferiscono principalmente ai risarcimenti relativi ai contenziosi derivanti dall'esposizione all'amianto intentati da parte dei dipendenti, autorità o terzi. La Altre variazioni si riferiscono alla riclassifica dalla voce Oneri e rischi diversi dei fondi rischi su imposte dirette a Debiti per imposte

dirette. Il fondo Garanzia prodotti rappresenta l'accantonamento a fronte di oneri stimati

NOTA 20 - FONDI BENEFICI A DIPENDENTI

La movimentazione della voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

di mercato di titoli con scadenza coerente con quella attesa dell'obbligazione. Le ipotesi adottate sono in linea con quelle utilizzate per il bilancio al 31 dicembre 2019 con il solo adeguamento del tasso di attualizzazione alla rilevazione di fine giugno 2020 a 0,74% (0,77% al 31 dicembre 2019).

Il saldo al 30 giugno 2020 di euro 59.348 migliaia è essenzialmente costituito dal TFR delle società italiane del Gruppo (pari a euro 59.336 migliaia). L'importo del TFR iscritto in bilancio è oggetto di un calcolo attuariale secondo il metodo della proiezione unitaria del credito, utilizzando per l'attualizzazione un tasso di interesse che rifletta il rendimento

30.06.2020 31.12.2019
Saldo iniziale 60.066 56.830
Aggregazioni aziendali 9 1.456
Interessi sull'obbligazione 430 877
(Utili)/Perdite attuariali 33 2.830
Utilizzi per indennità corrisposte e per anticipazioni (1.294) (2.435)
Trasferimenti di personale e altri movimenti 104 508
Differenze cambio
Saldo finale 59.348 60.066
Attività a servizio dei piani (16) (19)
Saldo finale 59.332 60.047

(euro/migliaia)

finanziaria per canoni a scadere relativi a contratti di leasing rientranti nell'ambito di applicazione del principio IFRS 16. Si rimanda alla Nota 6 per il dettaglio relativo ai Diritti d'uso collegati.

La voce Fair Value opzioni su partecipazioni si riferisce all'opzione verso i soci di minoranza del Gruppo INSIS. La voce Derivati passivi rappresenta il fair value alla data di riferimento del bilancio dei derivati con scadenza oltre 12 mesi (Livello 2). L'incremento del saldo è principalmente riconducibile al deprezzamento della Corona norvegese nei confronti dell'Euro che ha impattato negativamente il valore di alcuni derivati negoziati dalla controllata VARD e solo parzialmente bilanciato dalla riclassifica da passività non corrente a corrente del fair value negativo di alcuni derivati a copertura di una commessa cruise in consegna nei prossimi 12 mesi.

Con riferimento ai finanziamenti non correnti da banche, si segnala che nel primo semestre 2020, la Capogruppo ha sottoscritto quattro nuovi finanziamenti chirografari a medio-lungo termine di cui il primo per un importo di euro 50 milioni, rimborsabile in un'unica soluzione a marzo 2023, il secondo per un importo pari a euro 70 milioni, rimborsabile in un'unica soluzione a marzo 2023, il terzo per un importo pari a euro 60 milioni rimborsabile in un'unica soluzione a marzo 2023 e il quarto per un importo pari a euro 50 milioni rimborsabile in un'unica soluzione a maggio 2025. Al 30 giugno 2020, sono stati riclassificati da quota non corrente a quota corrente euro 49 milioni di finanziamenti da banche in scadenza nei prossimi 12 mesi.

La voce Debiti finanziari per leasing IFRS 16 –quota non corrente -, si riferisce alla quota non corrente della passività

30.06.2020 31.12.2019
Finanziamenti da banche - quota non corrente 907.027 728.417
Altri debiti verso altri finanziatori 6.828 7.310
Debiti finanziari per leasing IFRS 16 – quota non corrente 70.572 76.645
Fair Value opzioni su partecipazioni 37.541 37.541
Derivati passivi 63.386 31.638
TOTALE PASSIVITÀ FINANZIARIE NON CORRENTI 1.085.354 881.551

(euro/migliaia)

NOTA 21 - PASSIVITÀ FINANZIARIE NON CORRENTI

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

NOTA 22 - ALTRE PASSIVITÀ NON CORRENTI

La voce in oggetto è dettagliata come segue:

il progredire degli ammortamenti.

La voce Altre passività include, per euro 4.693 migliaia, i debiti verso altri percipienti iscritti a fronte del credito verso il Ministero della Difesa iracheno.

La voce Contributi in conto capitale risulta costituita principalmente dai risconti sui contributi in conto impianti e sui contributi per l'innovazione che negli anni successivi saranno accreditati a Conto economico con

TOTALE ALTRE PASSIVITÀ NON CORRENTI 28.336 28.576
Firm commitment 42
Altre passività 5.185 5.233
Contributi in conto capitale 23.151 23.301
30.06.2020 31.12.2019

(euro/migliaia)

NOTA 23 - DEBITI COMMERCIALI E ALTRE PASSIVITÀ CORRENTI

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

retribuzioni del mese di giugno, e per contributi sugli accertamenti di fine periodo.

La voce Altri debiti verso il personale per retribuzioni differite accoglie al 30 giugno 2020 gli effetti degli stanziamenti effettuati per ferie non godute e retribuzioni differite.

La voce Altri debiti accoglie i debiti verso l'Erario per ritenute IRPEF da versare e i debiti verso creditori diversi per premi assicurativi, per contributi alla ricerca ricevuti a titolo di anticipo, per quote da versare a fondi di previdenza complementare dei dipendenti, per depositi cauzionali e per passività diverse relative a vertenze in fase di liquidazione. La voce Firm commitment si riferisce al fair value dell'elemento coperto, rappresentato dai contratti di costruzione denominati in valuta non funzionale soggetti a rischio di cambio, e oggetto di una relazione di copertura in fair value hedge utilizzata dal gruppo VARD.

La riduzione dei Debiti verso fornitori rispetto al 31 dicembre 2019 è dovuta principalmente ai minori volumi sviluppati nel semestre a seguito del fermo produttivo dei cantieri italiani del Gruppo indotto dal COVID-19. La voce Debiti verso fornitori per reverse factoring accoglie i debiti ceduti a società di factoring da parte dei fornitori. Tali debiti sono classificati all'interno della voce "Debiti commerciali e altre passività correnti" in quanto relativi ad obbligazioni corrispondenti alla fornitura di beni e servizi utilizzati nel normale ciclo operativo. La cessione è concordata con il fornitore e prevede l'eventuale possibilità per quest'ultimo di concedere ulteriori dilazioni sia di natura onerosa che non onerosa. La voce Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale si riferisce al debito per contributi, a carico dell'Azienda e dei dipendenti, dovuti all'INPS, attinenti le

(euro/migliaia)
30.06.2020 31.12.2019
Debiti verso fornitori 1.519.708 1.777.752
Debiti verso fornitori per reverse factoring 462.359 492.404
Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale 41.143 45.019
Altri debiti verso il personale per retribuzioni differite 115.322 91.571
Altri debiti 77.053 101.695
Altri debiti verso Controllante (consolidato fiscale) 210 9.118
Debiti per imposte indirette 17.792 26.527
Firm commitments 2.238 1.397
Ratei diversi passivi 10.970 5.315
Risconti diversi passivi 11.169 2.903
TOTALE DEBITI COMMERCIALI E ALTRE PASSIVITÀ CORRENTI 2.257.964 2.553.701

NOTA 24 - PASSIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

finanziarie a breve verso banche, si riferisce per euro 310 milioni a utilizzi di linee committed, interamente afferenti alla Capogruppo, e per euro 375 milioni di linee uncommitted, di cui euro 218 milioni utilizzati dalla Capogruppo.

Al 30 giugno 2020 risultano inoltre utilizzati euro 156 milioni di Commercial Paper emessi nell'ambito del programma Euro-Commercial Paper Step Label, strutturato a fine 2017, per l'emissione di titoli a breve termine unsecured. L'importo massimo dei titoli emettibili nell'ambito di tale programma è pari a euro 500 milioni.

Il fair value degli strumenti finanziari derivati è stato calcolato considerando i parametri di mercato ed utilizzando modelli di valutazione ampiamente diffusi in ambito finanziario (Livello 2). L'incremento del saldo è principalmente riconducibile alla riclassifica da passività non corrente a corrente del fair value negativo dei derivati a copertura di una commessa cruise in consegna nei prossimi 12 mesi.

Al 30 giugno 2020 la voce Finanziamenti da banche – construction loans, include l'utilizzo di euro 800 milioni di construction loans da parte di FINCANTIERI S.p.A. e per euro 201 milioni da parte del gruppo VARD. La variazione rispetto al 31 dicembre 2019 è da ricondursi principalmente alle dinamiche tipiche del capitale circolante relativo alla costruzione di navi da crociera ed allo slittamento della data di consegna di una unità cruise precedentemente prevista nel semestre. Al 30 giugno 2020 il Gruppo poteva contare su affidamenti per construction financing pari a circa euro 1.520 milioni (euro 1.490 milioni al 31 dicembre 2019).

Con riferimento ai finanziamenti di Vard Group AS con Innovation Norge, pari ad euro 6 milioni, che prevede dei covenant, si segnala che al 30 giugno 2020 Vard Group AS ha ottenuto la rinuncia da parte della banca ai covenant relativi al patrimonio netto e all'attivo circolante della controllata. Al 30 giugno 2020, la voce Altre passività

(euro/migliaia)
30.06.2020 31.12.2019
Debiti per obbligazioni emesse e commercial paper 156.000 75.000
Finanziamenti da banche – quota corrente 110.189 140.336
Finanziamenti da Banca BIIS – quota corrente 777 4.762
Finanziamenti da banche – construction loans 1.001.268 811.410
Altre passività finanziarie a breve verso banche 684.500 162.674
Altri debiti verso altri finanziatori – quota corrente 6.275 1.035
Debiti a vista verso banche 32.300 97
Debiti verso società a controllo congiunto 1.576 1.573
Debiti verso imprese collegate 50 55
Debiti finanziari per leasing IFRS 16 – quota corrente 13.004 15.441
Fair Value opzioni su partecipazioni 21.611 21.542
Derivati passivi 57.372 21.681
Ratei per interessi passivi 3.900 2.565
TOTALE DEBITI E PASSIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI 2.088.822 1.258.171
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 30.06.2020
30.06.2019(*)
2.254.638 1.554.392
Variazione dei lavori in corso su ordinazione 68.383 1.220.169
Ricavi della gestione 2.323.021 2.774.561
Plusvalenze da alienazione 48 36
Ricavi e proventi diversi 42.630 29.782
Contributi da Stato ed Enti pubblici 3.716 3.294
Altri ricavi e proventi 46.394 33.112
TOTALE RICAVI E PROVENTI 2.369.415 2.807.673

NOTA 25 - RICAVI E PROVENTI

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

I Ricavi della gestione sono prevalentemente derivanti da obbligazioni contrattuali soddisfatte "over time", ossia con l'avanzamento graduale delle attività. Il minor volume di produzione rispetto al primo semestre del precedente esercizio

è riconducibile all'interruzione dell'attività dei cantieri italiani a seguito delle restrizioni causate dalla pandemia da COVID-19. Si rimanda alla Nota 31 per maggiori dettagli relativi all'informativa di settore.

(*) Dati riesposti in seguito all'applicazione retrospettiva dell'IFRS 5 in relazione all'uscita dal business delle costruzioni delle navi di piccola dimensione per i settori fishery e dei support vessels alle fishery farms avvenuta a fine 2019.

NOTA 26 - COSTI OPERATIVI

Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi

La voce acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi risulta dettagliabile come segue:

TOTALE ACQUISTI, PRESTAZIONI DI SERVIZI E COSTI DIVERSI (1.862.709) (2.070.742)
Costi per materiali e servizi capitalizzati su immobilizzazioni 7.224 7.204
Costi diversi di gestione (36.310) (18.023)
Variazione delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione 907 (107.798)
Variazione delle rimanenze di materie prime sussidiarie e di consumo 103.153 (5.687)
Godimento beni di terzi (16.797) (15.748)
Servizi (704.998) (620.824)
Materie prime sussidiarie e di consumo (1.215.888) (1.309.866)
30.06.2020 30.06.2019(*)
(euro/migliaia)
30.06.2020 30.06.2019(*)
Costo del personale:
- salari e stipendi (357.863) (381.406)
- oneri sociali (92.261) (97.295)
- costi per piani a contribuzione definita (18.138) (17.127)
- altri costi del personale (12.860) (13.796)
Costi capitalizzati su immobilizzazioni 3.020 2.560
TOTALE COSTO DEL PERSONALE (478.102) (507.064)
(euro/migliaia)

oneri sociali e previdenziali a carico del Gruppo, delle liberalità e delle spese di trasferta forfettarie.

Il costo del personale rappresenta l'onere totale sostenuto per il personale dipendente; è comprensivo delle retribuzioni, dei relativi

COSTO DEL PERSONALE

La voce Godimento beni di terzi include prevalentemente i costi relativi ai contratti di leasing a breve termine e in via residuale contratti di leasing in cui l'attività sottostante è di modesto valore.

La voce Costi diversi di gestione include minusvalenze da realizzo di attività non correnti per euro 544 migliaia (euro 560 migliaia al 30 giugno 2019).

Personale dipendente

Al 30 giugno 2020 il numero di dipendenti del Gruppo Fincantieri risulta così distribuito:

30.06.2020 30.06.2019
(numero)
30.06.2020 30.06.2019
Occupazione a fine periodo:
Totale a fine periodo 19.668 19.725
- di cui Italia 9.522 8.941
- di cui Capogruppo 8.396 8.091
- di cui VARD 8.049 8.863
Occupazione media retribuita 19.609 19.350
- di cui Italia 9.353 8.632
- di cui Capogruppo 8.296 7.927
- di cui VARD 8.199 8.675
(euro/migliaia)
30.06.2020 30.06.2019(*)
Ammortamenti:
- ammortamenti attività immateriali (28.644) (26.256)
- ammortamenti diritti d'uso (8.140) (7.648)
- ammortamento immobili, impianti e macchinari (44.302) (42.455)
Svalutazioni:
- svalutazione avviamento (65) (394)
- svalutazione attività immateriali (11) (367)
- svalutazione diritti d'uso
- svalutazione immobili, impianti e macchinari (21) (25)
Totale ammortamenti e svalutazioni (81.183) (77.145)
Accantonamenti:
- svalutazione crediti (173) (545)
- svalutazione attività contrattuali (12.763)
- accantonamenti per rischi ed oneri (28.486) (24.553)
- assorbimento fondi rischi e svalutazione 717 7.869
Totale accantonamenti (27.942) (29.992)

Il dettaglio degli accantonamenti è riportato nei prospetti di cui alle Note 10, 14 e 19.

Il dettaglio degli ammortamenti e svalutazioni è riportato nei prospetti di cui alle Note 5, 6 e 7.

AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI E ACCANTONAMENTI

(*) Dati riesposti in seguito all'applicazione retrospettiva dell'IFRS 5 in relazione all'uscita dal business delle costruzioni delle navi di piccola dimensione per i settori fishery e dei support vessels alle fishery farms avvenuta a fine 2019.

(*) Dati riesposti in seguito all'applicazione retrospettiva dell'IFRS 5 in relazione all'uscita dal business delle costruzioni delle navi di piccola dimensione per i settori fishery e dei support vessels alle fishery farms avvenuta a fine 2019.

(*) Dati riesposti in seguito all'applicazione retrospettiva dell'IFRS 5 in relazione all'uscita dal business delle costruzioni delle navi di piccola dimensione per i settori fishery e dei support vessels alle fishery farms avvenuta a fine 2019.

delle operazioni con cui sono stati erogati i contributi pubblici spettanti. Gli oneri finanziari includono per euro 5.116 migliaia svalutazioni di crediti finanziari a lungo termine determinate sulla base del modello dell'expected credit loss.

I proventi finanziari includono per euro 14 migliaia (euro 162 migliaia nel primo semestre 2019) gli interessi formalmente pagati dallo Stato alla Capogruppo, ma sostanzialmente riconosciuti a Banca BIIS (ricompresi per pari importo negli oneri finanziari) nel quadro

(euro/migliaia)
30.06.2020 30.06.2019(*)
PROVENTI FINANZIARI
Interessi e altri proventi da attività finanziarie 379 210
Interessi e commissioni da banche e altri proventi 2.718 7.315
Utili su cambi 23.539 12.759
Totale proventi finanziari 26.636 20.284
ONERI FINANZIARI
Interessi e commissioni a società a controllo congiunto (7) (29)
Interessi e commissioni a controllanti (99) (613)
Oneri da operazioni di finanza derivata (22.981) (28.740)
Interessi su fondo benefici a dipendenti (198) (395)
Interessi e commissioni su obbligazioni emesse e commercial papers (163) (288)
Interessi e commissioni su construction loans (8.225) (8.959)
Interessi e commissioni a banche e altri oneri (23.003) (22.010)
Interessi e commissioni passive da parti correlate (1.261) (1.345)
Interessi passivi su leasing IFRS 16 (1.561) (1.675)
Svalutazione Crediti finanziari IFRS 9 (5.116)
Perdite su cambi (29.979) (16.223)
Totale oneri finanziari (92.593) (80.277)
TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI (65.957) (59.993)

NOTA 28 - IMPOSTE

Le imposte sul reddito sono state calcolate sulla base del risultato del periodo. Il saldo al 30 giugno 2020 è composto per euro 19.249 migliaia dal saldo positivo delle imposte correnti

NOTA 27 - PROVENTI E ONERI FINANZIARI

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

NOTA 29 - ALTRE INFORMAZIONI

Posizione finanziaria netta

Al fine di adempiere alla comunicazione
Consob n. DEM/6064293/2006 la tabella
30.06.2020 31.12.2019
A. Cassa 177 134
B. Altre disponibilità liquide 896.542 381.656
C. Titoli detenuti per la negoziazione - -
D. Liquidità (A)+(B)+(C) 896.719 381.790
E. Crediti finanziari correnti 18.028 2.144
- di cui parti correlate 1.065 389
F. Debiti bancari correnti (1.718.068) (974.181)
- di cui parti correlate - (22.500)
G. Commercial paper (156.000) (75.000)
H. Parte corrente dell'indebitamento non corrente (114.083) (142.907)
- di cui parti correlate (9.620) (10.120)
I. Altre passività finanziarie correnti (20.911) (18.098)
- di cui parti correlate (1.582) (1.575)
J. Indebitamento finanziario corrente (F)+(G)+(H)+(I) (2.009.062) (1.210.186)
K. Indebitamento finanziario corrente netto (D)+(E)+(J) (1.094.315) (826.252)
L. Debiti bancari non correnti (908.976) (730.237)
- di cui parti correlate (25.580) (30.376)
M. Obbligazioni emesse - -
N. Altre passività non correnti (75.451) (82.135)
O. Indebitamento finanziario non corrente (L)+(M)+(N) (984.427) (812.372)
P. Posizione finanziaria netta (K)+(O) (2.078.742) (1.638.624)

(euro/migliaia)

e di transazioni programmate connesse all'operatività del Gruppo. La tabella seguente riporta la riconciliazione tra la Posizione finanziaria netta ESMA e la Posizione finanziaria netta monitorata dal Gruppo.

Le voci Altre passività finanziarie correnti e Altre passività non correnti non includono il fair value per opzioni su partecipazioni né le passività per derivati su cambi in quanto legati alla copertura dei firm commitments

(*) Dati riesposti in seguito all'applicazione retrospettiva dell'IFRS 5 in relazione all'uscita dal business delle costruzioni delle navi di piccola dimensione per i settori fishery e dei support vessels alle fishery farms avvenuta a fine 2019.

per il riconoscimento della perdita fiscale nell'ambito del consolidato fiscale nazionale e per euro 6.776 migliaia dal saldo negativo relativo alle imposte differite. Relativamente all'andamento delle imposte differite si rimanda a quanto riportato alla Nota 11.

30.06.2020 31.12.2019
Posizione finanziaria netta ESMA (2.078.742) (1.638.624)
Crediti finanziari non correnti 97.797 91.510
Construction loans 1.001.268 811.410
Posizione finanziaria netta monitorata dal Gruppo (979.677) (735.704)

(euro/migliaia)

seguente riporta la Posizione finanziaria netta ESMA.

Rapporti con parti correlate

Le operazioni infragruppo, quelle con CDP Industria S.p.A. e sue controllate, con Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. e sue controllate e con le controllate del MEF, ed in genere con le altre parti correlate non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nell'ordinario corso delle attività del Gruppo Fincantieri ed essendo realizzate in ogni caso secondo logiche di mercato.

Le operazioni sono dettagliate nelle tabelle che seguono.

Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

Con riferimento a quanto previsto dalla Delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006 al 30 giugno 2020 non si segnalano eventi e/o operazioni significative non ricorrenti (al 30 giugno 2019 erano presenti oneri connessi ai piani di ristrutturazione non ricorrenti inclusi nella voce "Costo del personale" per euro 707 migliaia).

Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Ai sensi della comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del primo semestre del 2020 non sono state concluse operazioni atipiche e/o inusuali.

(*) La voce Acconti è inclusa nelle rimanenze di magazzino, come dettagliato in Nota 12.

(euro/migliaia)

SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA CONSOLIDATA

30.06.2020
Crediti
finanziari
non correnti
Crediti
finanziari
correnti
Acconti* Crediti
commerciali
e altre
attività non
correnti
Crediti
commerciali
e altre
attività
correnti
Debiti
finanziari non
correnti
Debiti
finanziari
correnti
Debiti
commerciali e
altre passività
correnti
CASSA DEPOSITI E PRESTITI S.p.A. 36.903 (25.580) (9.620) (145)
TOTALE SOCIETÀ CONTROLLANTE - - - - 36.903 (25.580) (9.620) (145)
ORIZZONTE SISTEMI NAVALI S.p.A. 69.145 (1.565) (791)
UNIFER NAVALE S.r.l. 1.491 (262)
CSSC - FINCANTIERI CRUISE
INDUSTRY DEVELOPMENT Ltd.
22.000 687 1.609 (153)
ETIHAD SHIP BUILDING LLC 6.463 (981)
CONSORZIO F.S.B. 23 (6)
BUSBAR4F S.c.a.r.l. 1.143 484 (621)
FINCANTIERI CLEA BUILDING S.c.a.r.l. 3
PERGENOVA S.C.p.A. 110.348 (59.087)
ISSEL MIDDLE EAST INFORMATION
TECNOLOGY CONSULTANCY LLC
4 (17)
NAVIRIS S.p.A. 509
TOTALE SOCIETÀ CONTROLLO CONGIUNTO 22.000 691 2.634 - 188.584 - (1.582) (61.901)
GRUPPO PSC 4.326 71 (4.449)
CENTRO SERVIZI NAVALI S.p.A 1.107 (232)
CASTOR DRILLING SOLUTIONS AS 374
OLYMPIC CHALLENGER KS 481
DOF ICEMAN AS 3.430
ISLAND DILIGENCE AS 4.133
T. MARIOTTI S.p.A.
DECOMAR S.p.A. 3.500 (30)
TOTALE SOCIETÀ COLLEGATE 11.544 374 4.326 - 1.148 - - (4.681)
SACE FCT
SACE S.p.A. (11)
GRUPPO TERNA 55
VALVITALIA S.p.A. 1.534 5 (1.334)
FONDO PENSIONE COMP. PER
I DIRIGENTI DELLA SOCIETÀ
FINCANTIERI S.p.A.
(1.116)
F.DO NAZ. PENS. COMPL. COMETA (3.655)
SOLIDARIETÀ VENETO FONDO PENSIONE (90)
ACAM CLIENTI S.p.A.
SIA S.p.A.
TOTALE GRUPPO CDP - - 1.534 - 5 - - (6.151)
QUANTA S.p.A.
EXPERIS S.p.A.
GRUPPO LEONARDO 174.881 1.235 (26.213)
GRUPPO ENI 964 (23)
GRUPPO ENEL 1
SOCIETÀ CONTROLLATE DAL MEF (18)
TOTALE ALTRE PARTI CORRELATE - - 176.415 - 2.186 - - (32.386)
TOTALE PARTI CORRELATE 33.544 1.065 183.375 - 228.821 (25.580) (11.202) (99.113)
TOTALE VOCE DI BILANCIO 99.409 23.328 443.455 35.994 1.480.154 (1.085.354) (2.088.822) (2.257.964)
Incidenza % sulla voce di bilancio 34% 5% 41% 0% 15% 2% 1% 4%

(*) La voce Acconti è inclusa nelle rimanenze di magazzino, come dettagliato in Nota 12.

(euro/migliaia)

SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA CONSOLIDATA

Crediti finanziari non correnti Crediti finanziari correnti

31.12.2019
Crediti
finanziari
non correnti
Crediti
finanziari
correnti
Acconti* Crediti
commerciali
e altre
attività non
correnti
Crediti
commerciali
e altre
attività
correnti
Debiti
finanziari non
correnti
Debiti
finanziari
correnti
Debiti
commerciali e
altre passività
correnti
CASSA DEPOSITI E PRESTITI S.p.A. 3.171 (30.376) (10.120) (9.109)
TOTALE SOCIETÀ CONTROLLANTE - - - - 3.171 (30.376) (10.120) (9.109)
ORIZZONTE SISTEMI NAVALI S.p.A. 101.518 (1.558) (643)
UNIFER NAVALE S.r.l. 1.491 (595)
CSSC - FINCANTIERI CRUISE
INDUSTRY DEVELOPMENT Ltd.
22.000 355 1.893 (383)
ETIHAD SHIP BUILDING LLC 6.094 (946)
CONSORZIO F.S.B. (14)
BUSBAR4F S.c.a.r.l. 1.062 21 (1.145)
FINCANTIERI CLEA BUILDING S.c.a.r.l. 3 (610)
PERGENOVA S.C.p.A. 58.000 (58.037)
ISSEL MIDDLE EAST INFORMATION
TECNOLOGY CONSULTANCY LLC
4 (17)
NAVIRIS S.p.A. 95
TOTALE SOCIETÀ CONTROLLO CONGIUNTO 22.000 359 2.553 - 167.624 - (1.575) (62.373)
GRUPPO PSC 4.743 38 (11.818)
CENTRO SERVIZI NAVALI S.p.A. 825 (351)
CASTOR DRILLING SOLUTION AS
OLYMPIC CHALLENGER KS 532
DOF ICEMAN AS 3.696
ISLAND DILIGENCE AS 4.628
T. MARIOTTI S.p.A. 43
DECOMAR S.p.A. 3.500 30
TOTALE SOCIETÀ COLLEGATE 12.356 30 4.743 - 906 - - (12.169)
SACE FCT
SACE S.p.A. (11)
GRUPPO TERNA 52
VALVITALIA S.p.A. 1.550 3 (4.080)
FONDO PENSIONE COMPL. PER
I DIRIGENTI DELLA SOCIETÀ
FINCANTIERI S.p.A.
(1.290)
FONDO NAZ. PENSIONE COMPL.
COMETA
(3.844)
SOLIDARIETÀ VENETO FONDO PENSIONE (99)
ACAM CLIENTI S.p.A. (1)
SIA S.p.A.
TOTALE GRUPPO CDP - - 1.550 - 3 - - (9.273)
QUANTA S.p.A. (34)
EXPERIS S.p.A.
GRUPPO LEONARDO 177.638 2.579 (24.736)
GRUPPO ENI 1.051 (62)
GRUPPO ENEL
SOCIETÀ CONTROLLATE DAL MEF (56)
TOTALE ALTRE PARTI CORRELATE - 179.188 - 3.633 - - (34.161)
TOTALE PARTI CORRELATE 34.356 389 186.484 - 175.334 (30.376) (11.695) (117.812)
TOTALE VOCE DI BILANCIO 92.603 9.329 467.017 17.523 1.079.388 (881.551) (1.258.171) (2.553.701)
Incidenza % sulla voce di bilancio 37% 4% 40% 0% 16% 3% 1% 5%

(euro/migliaia)

CONTO ECONOMICO

30.06.2020
Ricavi della
gestione
Altri ricavi e
proventi
Acquisti e
prestazioni di
servizi e costi
diversi
Proventi
finanziari
Oneri
finanziari
CASSA DEPOSITI E PRESTITI S.p.A. 79 (50)
TOTALE SOCIETÀ CONTROLLANTE - 79 (50) - -
ORIZZONTE SISTEMI NAVALI S.p.A. 36.981 277 (575) (7)
UNIFER NAVALE S.r.l. 5 (4.230)
CSSC - FINCANTIERI CRUISE INDUSTRY 4.238 1.456 332
DEVELOPMENT Ltd.
ETIHAD SHIP BUILDING LLC 125 76 (35)
CONSORZIO F.S.B. 23 110 (127)
BUSBAR4F S.c.a.r.l. 410 (513)
FINCANTIERI CLEA BUILDING S.c.a.r.l. 3 (1.020)
PERGENOVA S.c.p.a. 32.859 3.087 (14.367)
ISSEL MIDDLE EAST INFORMATION TECNOLOGY
CONSULTANCY LLC
NAVIRIS S.p.A. 92 301
TOTALE SOCIETÀ CONTROLLO CONGIUNTO 74.318 5.725 (20.867) 332 (7)
GRUPPO PSC 187 (9.544)
CENTRO SERVIZI NAVALI S.p.A. 20 257 (1.649)
CASTOR DRILLING SOLUTIONS AS
OLYMPIC GREEN ENERGY KS
DOF ICEMAN AS
ISLAND DILIGENCE AS (72)
T. MARIOTTI S.p.A.
DECOMAR S.p.A. (508) 47
TOTALE SOCIETÀ COLLEGATE 20 444 (11.701) 47 (72)
SACE FCT 36 (96)
SACE S.p.A. (1.165)
GRUPPO TERNA (20)
VALVITALIA S.p.A. 34 (3.766)
ACAM CLIENTI S.p.A.
SIA S.p.A. (3)
TOTALE GRUPPO CDP - 70 (3.789) - (1.261)
QUANTA S.p.A.
EXPERIS S.r.l.
GRUPPO LEONARDO (Finmeccanica) 59 1.511 (37.659)
GRUPPO ENI 872 36 (577)
GRUPPO ENEL 71 (1)
SOCIETA' CONTROLLATE DAL MEF 25 (16)
TOTALE ALTRE PARTI CORRELATE 931 1.713 (42.042) - (1.261)
TOTALE PARTI CORRELATE 75.269 7.961 (74.660) 379 (1.340)
TOTALE VOCE DI BILANCIO 2.323.021 46.394 (1.862.709) 26.636 (92.593)
Incidenza % sulla voce di bilancio 3% 17% 4% 1% 1%

(euro/migliaia)

CONTO ECONOMICO

30.06.2019
Ricavi della
gestione
Altri ricavi e
proventi
Acquisti e
prestazioni di
servizi e costi
diversi
Proventi
finanziari
Oneri
finanziari
CASSA DEPOSITI E PRESTITI S.p.A. 74 (45) (513)
TOTALE SOCIETÀ CONTROLLANTE - 74 (45) - (513)
ORIZZONTE SISTEMI NAVALI S.p.A. 95.262 328 (348) (29)
UNIFER NAVALE S.r.l. (5.035)
CSSC - FINCANTIERI CRUISE INDUSTRY
DEVELOPMENT Ltd.
4.138 1.737 126
ETIHAD SHIP BUILDING LLC 18 83 (69)
CONSORZIO F.S.B. 23 84 (103)
BUSBAR4F S.c.a.r.l. 45 (362)
FINCANTIERI CLEA BUILDING S.c.a.r.l. 2 (1.179)
PERGENOVA S.c.p.a. 2.929 69 (7.248)
ISSEL MIDDLE EAST INFORMATION TECNOLOGY
CONSULTANCY LLC
NAVIRIS S.p.A.
TOTALE SOCIETÀ CONTROLLO CONGIUNTO 102.415 2.303 (14.344) 126 (29)
GRUPPO PSC 94 (11.650) 4
CENTRO SERVIZI NAVALI S.p.A. (1.178)
CASTOR DRILLING SOLUTIONS AS
OLYMPIC GREEN ENERGY KS
DOF ICEMAN AS
ISLAND DILIGENCE AS
T. MARIOTTI S.p.A.
DECOMAR S.p.A.
TOTALE SOCIETÀ COLLEGATE - 94 (12.828) 4 -
SACE FCT 31 (102)
SACE S.p.A. (1.243)
GRUPPO TERNA (54)
VALVITALIA S.p.A. 71 (7.401)
ACAM CLIENTI S.p.A.
SIA S.p.A.
TOTALE GRUPPO CDP - 102 (7.455) - (1.345)
QUANTA S.p.A. (15)
EXPERIS S.r.l. (12)
GRUPPO LEONARDO 46 6.494 (38.014)
GRUPPO ENI 13.848 63 (752)
GRUPPO ENEL (2)
SOCIETA' CONTROLLATE DAL MEF 26 (358)
TALE ALTRE PARTI CORRELATE 13.920 6.659 (46.608) - (1.345)
TOTALE PARTI CORRELATE 116.335 9.130 (73.825) 130 (1.887)
TOTALE VOCE DI BILANCIO 2.803.704 33.164 (2.107.774) 20.284 (80.533)
Incidenza % sulla voce di bilancio 4% 28% 4% 1% 2%

Nel corso del primo semestre 2020 sono stati sostenuti costi per contributi ricompresi nella voce Costo del personale per euro 718 migliaia relativi al Fondo Pensione Complementare per i dirigenti della società FINCANTIERI S.p.A. ed euro 947 migliaia al Fondo Nazionale Pensione Complementare Cometa.

Le principali relazioni con le parti correlate includono:

• i rapporti del Gruppo verso Orizzonte Sistemi Navali S.p.A. nascono dall'accordo sottoscritto nel 2006 con la Marina Militare italiana per la produzione della prima tranche del programma "Rinascimento" (o FREMM). Il programma si riferisce alla costruzione di dieci navi per la Marina italiana, programma sviluppato da Orizzonte Sistemi Navali S.p.A. con forniture da parte della Società e delle sue controllate per le attività di progettazione e produzione delle navi. I debiti finanziari verso Orizzonte Sistemi Navali S.p.A. al 30 giugno 2020 sono relativi al conto corrente di corrispondenza che la Orizzonte Sistemi Navali S.p.A. detiene presso la Società in forza del contratto di gestione accentrata della tesoreria;

• i rapporti del Gruppo verso il gruppo LEONARDO sono relativi ad accordi di fornitura e allestimento dei sistemi di combattimento in relazione alla costruzione di navi militari;

• i rapporti del Gruppo verso il gruppo PSC si riferiscono principalmente a fornitura modello chiavi in mano di impianti di condizionamento (ingegneria, fornitura macchine ventilanti, accessori e condotte, loro installazione a bordo, start up e commissioning);

• i rapporti del Gruppo con la neocostituita società PERGENOVA, joint venture tra Salini Impregilo e Fincantieri, sono finalizzati alla ricostruzione del ponte sul fiume Polcevera a Genova;

• i rapporti con la joint venture CSSC - FINCANTIERI CRUISE INDUSTRY DEVELOPMENT Ltd. tra Fincantieri e CSSC, prime contractor per la costruzione presso il cantiere cinese del gruppo CSSC di nuove navi da crociera, si riferiscono ad attività di fornitura di servizi specialistici e componentistica a supporto dei cantieri di CSSC;

• in relazione ai rapporti con il gruppo ENI nel 2018 è stato perfezionato l'accordo quadro nell'ambito del quale sono stati avviati degli studi per nuove tecnologie legate alla valorizzazione del gas, alcuni dei quali completati. Per il residuo si riferiscono principalmente a cessioni di prodotti e servizi e ad acquisti di carburanti con ENI S.p.A.;

• costi e ricavi o crediti e debiti verso le altre parti correlate al 30 giugno 2020 si riferiscono principalmente ad attività di prestazioni di servizio o fornitura di beni funzionali al processo produttivo.

Si segnalano inoltre le seguenti operazioni concluse ai sensi dell'art. 13, comma 3, lettera C del Regolamento Consob Parti correlate:

• cinque accordi di manleva esportatore sottoscritti da FINCANTIERI S.p.A. a favore di SIMEST S.p.A. quali operazioni standard di minore rilevanza;

• la concessione, nel mese di maggio 2020, da parte di Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. a FINCANTIERI S.p.A., in pool con una primaria banca nazionale, di un construction loans per un importo massimo pari a euro 400 milioni (di cui euro 200 milioni in quota Cassa Depositi e Prestiti S.p.A.), destinato al finanziamento della costruzione di una nave da crociera in consegna nel 2021. L'operazione è stata classificata quale standard di maggior rilevanza. Al 30 giugno tale finanziamento non era utilizzato. Inoltre, nel periodo sono stati riconosciuti dalla Capogruppo compensi agli Amministratori, ai Sindaci, ai Direttori Generali e agli altri Dirigenti con responsabilità strategiche per complessivi euro 3.906 migliaia, di cui euro 1.499 migliaia ricompresi nel costo del lavoro ed euro 2.407 migliaia nei costi per servizi.

Si rimanda di seguito per una dettagliata descrizione del piano di incentivazione del management a medio-lungo termine basato su azioni, denominato Performance Share Plan.

L'utile base per azione è stato determinato dividendo l'utile del periodo di competenza del Gruppo per il numero medio ponderato delle azioni di FINCANTIERI S.p.A. in circolazione nel periodo con l'esclusione delle azioni proprie. L'utile diluito per azione è stato determinato dividendo l'utile del periodo di competenza del Gruppo per il numero medio ponderato delle azioni di FINCANTIERI S.p.A. in circolazione nel periodo, con l'esclusione delle azioni proprie, incrementate del numero delle azioni che potenzialmente potrebbero essere emesse. Al 30 giugno 2020 le azioni che potenzialmente potrebbero essere emesse riguardano esclusivamente le azioni assegnate a fronte del Performance Share Plan 2016-2018 e del Performance Share Plan 2019-2021 illustrati di seguito.

Piano di incentivazione a medio lungo termine

Performance Share Plan 2016-2018

In data 19 maggio 2017 l'Assemblea dei soci di FINCANTIERI S.p.A. ha approvato il piano di incentivazione del management a medio-lungo termine basato su azioni, denominato Performance Share Plan 2016- 2018 (il "Piano") per il management, e il relativo Regolamento. Si ricorda che il progetto era stato precedentemente approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 10 novembre 2016.

Utile/perdita base e diluito per azione

Le assunzioni di fondo per la determinazione degli Utili/Perdite base e diluito per azione, sono le seguenti:

Il Piano, articolato in tre cicli, ciascuno di durata triennale, prevede l'assegnazione gratuita, a favore dei beneficiari individuati dal Consiglio di Amministrazione, di diritti a ricevere fino a un massimo di 50.000.000 di azioni ordinarie di FINCANTIERI S.p.A. prive di valore nominale in funzione del raggiungimento di specifici obiettivi di performance relativamente ai trienni 2016-2018 (primo ciclo), 2017-2019 (secondo ciclo) e 2018-2020 (terzo ciclo). Tali obiettivi, per tutti e tre i cicli, sono stati identificati nel Total Shareholder Return ("TSR") e nell'EBITDA, in quanto rappresentano criteri oggettivi per misurare la creazione di valore della Società nel lungo periodo.

Il Piano prevede per tutti i beneficiari un periodo di maturazione triennale (c.d. periodo di vesting) che intercorre tra la data di assegnazione dei diritti e la data di attribuzione delle azioni ai beneficiari. Pertanto, in caso di raggiungimento degli obiettivi di performance e di soddisfazione delle altre condizioni stabilite dal Regolamento del Piano, le azioni maturate, con riferimento al primo ciclo, saranno attribuite e consegnate ai beneficiari entro il 31 luglio 2019, mentre quelle maturate con riferimento al secondo e terzo ciclo saranno attribuite e consegnate rispettivamente entro il 31 luglio 2020 e 31 luglio 2021. Il piano di incentivazione prevede altresì un periodo di indisponibilità (c.d. periodo di lock-up) per una porzione delle azioni

Media ponderata delle azioni in circolazione ai fini del

Utile/(Perdita) base/diluito per azione 30.06.2020 31.12.2019
Utile/(Perdita) di pertinenza della Capogruppo euro/migliaia (134.542) 15.856
Media ponderata delle azioni in circolazione ai fini del
calcolo dell'Utile/(Perdita) base per azione
numero 1.692.425.057 1.687.412.180
Media ponderata delle azioni in circolazione ai fini del
calcolo dell'Utile/(Perdita) diluito per azione
numero 1.704.344.303 1.700.986.504
Utile/(Perdita) base per azione euro (0,07950) 0,00940
Utile/(Perdita) diluito per azione euro (0,07894) 0,00932

eventualmente consegnata ai beneficiari membri del Consiglio di Amministrazione o Dirigenti con responsabilità strategiche della Società.

Con riferimento al primo ciclo di Piano, sono stati assegnati ai beneficiari, individuati dal Consiglio di Amministrazione del 15 dicembre 2016, n. 9.101.544 azioni ordinarie di FINCANTIERI S.p.A.; per quanto riguarda il secondo ciclo di Piano sono stati assegnati ai beneficiari, individuati dal Consiglio di Amministrazione del 25 luglio 2017, n. 4.170.706 azioni di FINCANTIERI S.p.A. e, infine, con riferimento al terzo e ultimo ciclo di Piano, sono stati assegnati ai beneficiari, individuati dal Consiglio di Amministrazione del 22 giugno 2018, n. 3.604.691 azioni della Capogruppo. Gli obiettivi di performance economici e finanziari sono composti da due componenti:

a) una componente "market based" (con un peso del 30% sul totale dei diritti assegnati) legata alla misurazione della perfomance di Fincantieri in termini di TSR relativamente all'Indice FTSE ITALY ALL SHARE e al Peer group individuato dalla Società;

b) una componente "non market based" (con un peso del 70% sul totale dei diritti assegnati) legata al raggiungimento degli obiettivi di EBITDA di Gruppo rispetto ai target prefissati.

Con riferimento alla componente "market based", il criterio di calcolo utilizzato è il metodo Monte Carlo che, sulla base di opportune ipotesi, ha consentito di definire un consistente numero di scenari alternativi nell'arco temporale considerato. A differenza dell'obiettivo di perfomance "market based", la componente "non market based" (EBITDA) non è rilevante ai fini della stima del fair value, ma viene aggiornato in ogni trimestre per tener conto delle aspettative relative al numero di diritti che potranno maturare in base all'andamento dell'EBITDA rispetto ai target di Piano. Per la stima del numero di diritti al 31 dicembre 2017 si è ipotizzato il raggiungimento dell'obiettivo target.

Di seguito viene illustrato, per ciascun ciclo di Piano, l'ammontare del fair value determinato alla data di assegnazione dei diritti ai beneficiari (grant date).

Con riferimento al Performance Share Plan 2016-2018 si segnala che: i) il CdA del 27 giugno 2019 ha deliberato la chiusura del 1° ciclo del piano di incentivazione "Performance Share Plan 2016-2018" procedendo all'assegnazione gratuita a favore dei beneficiari di n. 10.104.787 azioni ordinarie di Fincantieri mediante utilizzo delle azioni proprie in portafoglio nel numero di 2.572.497 azioni ed effettuando un'emissione di nuove azioni, sempre prive di valore nominale nel numero di 7.532.290 azioni. L'emissione

e la consegna delle azioni è avvenuta il 31 luglio 2019; ii) il CdA del 10 giugno 2020 ha deliberato la chiusura del 2° ciclo del piano di incentivazione "Performance Share Plan 2016- 2018" procedendo all'assegnazione gratuita a favore dei beneficiari di n. 4.822.542 azioni ordinarie di Fincantieri. L'attribuzione delle azioni avverrà, utilizzando esclusivamente le azioni proprie in portafoglio, entro il 31 luglio 2020.

Le caratteristiche dei Piani, precedentemente illustrate, sono dettagliatamente descritte nel documento informativo, predisposto dalla Capogruppo ai sensi dell'articolo 84-bis del Regolamento emanato dalla Consob con

delibera del 14 maggio 1999 n.11971, messo a disposizione del pubblico nella sezione del sito internet "www.fincantieri.it" nella sezione "Etica e Governance – Assemblee – Assemblea degli Azionisti 2017 e 2018".

Performance Share Plan 2019-2021

In data 11 maggio 2018 l'Assemblea dei soci di FINCANTIERI S.p.A. ha approvato il nuovo Performance Share Plan 2019-2021 (il "Piano") per il management, e il relativo Regolamento, il cui impianto è stato definito dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del 27 marzo 2018.

Il Piano, articolato in tre cicli, ciascuno di durata triennale, prevede l'assegnazione gratuita, a favore dei beneficiari individuati dal Consiglio di Amministrazione, di diritti a ricevere fino a un massimo di 25.000.000 di azioni ordinarie di FINCANTIERI S.p.A. prive di valore nominale in funzione del raggiungimento di specifici obiettivi di performance relativamente ai trienni 2019-2021 (primo ciclo), 2020-2022 (secondo ciclo) e 2021-2023 (terzo ciclo). Il Piano prevede per tutti i beneficiari un periodo di maturazione triennale (c.d. periodo di vesting) che intercorre tra la data di assegnazione dei diritti e la data di attribuzione delle azioni ai beneficiari. Pertanto, in caso di raggiungimento degli obiettivi di performance e di soddisfazione delle altre condizioni stabilite dal Regolamento del Piano, le azioni maturate,

con riferimento al primo ciclo, saranno attribuite e consegnate ai beneficiari entro il 31 luglio 2022, mentre quelle maturate con riferimento al secondo e terzo ciclo saranno attribuite e consegnate rispettivamente entro il 31 luglio 2023 e 31 luglio 2024.

Il piano di incentivazione prevede altresì un periodo di indisponibilità (c.d. periodo di lock-up) per una porzione delle azioni eventualmente consegnata ai beneficiari membri del Consiglio di Amministrazione o Dirigenti con responsabilità strategiche della Società. L'assegnazione gratuita del numero di diritti è demandata al Consiglio di Amministrazione, il quale ha anche il potere di individuare il numero e i nominativi dei beneficiari.

Con riferimento al primo ciclo di Piano, sono stati assegnati ai beneficiari, individuati dal Consiglio di Amministrazione del 24 luglio 2019, n. 6.842.940 azioni ordinarie di FINCANTIERI S.p.A..

Il Gruppo ha introdotto tra gli obiettivi del Piano, oltre al parametro dell'EBITDA e del TSR, già previsti dal Performance Share Plan 2016- 2018, anche un ulteriore parametro, l'indice di sostenibilità, che consente di misurare il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità che il Gruppo si è dato al fine di allinearsi alle best practices europee e alle crescenti aspettative della comunità finanziaria sullo sviluppo sostenibile.

I riferimenti per testare il raggiungimento dell'obiettivo di sostenibilità sono rappresentati da parametri di mercato quali il "CDP" (Carbon Disclosure Project) e un secondo rating da parte di un'ulteriore agenzia che valuti l'intero paniere degli aspetti di sostenibilità.

Di seguito viene illustrato, per ciascun ciclo di Piano, l'ammontare del fair value determinato alla data di assegnazione dei diritti ai beneficiari (grant date).

(euro) Grant date N° azioni
assegnate
Fair value
Primo ciclo di Piano 19 maggio 2017 9.101.544 6.866.205
Secondo ciclo di Piano 25 luglio 2017 4.170.706 3.672.432
Terzo ciclo di Piano 22 giugno 2018 3.604.691 3.963.754
(euro) Grant date N° azioni
assegnate
Fair value
Primo ciclo di Piano 24 luglio 2019 6.842.940 6.668.616

Contenziosi legali

Si riportano gli aggiornamenti del contenzioso in corso rispetto a quanto illustrato nelle note al bilancio consolidato 2019:

Contenzioso Estero

Con riferimento al contenzioso "Iraq", ampiamente illustrato a partire dalle note al bilancio al 31 dicembre 2014 e per il quale sono stati forniti successivamente vari aggiornamenti, si rammenta che, nelle more della stipula dei contratti operativi (Refurbishment Contract e Combat System Contract) previsti dal Settlement Agreement, il processo pendente avanti la Corte d'Appello di Parigi contro il lodo arbitrale favorevole a Fincantieri veniva rivitalizzato dal Governo iracheno. In data 18 gennaio 2018 la Corte d'Appello di Parigi ha rigettato le pretese di controparte. In data 20 giugno 2018 il Governo iracheno ha notificato a Fincantieri il ricorso davanti alla Corte di Cassazione francese avverso tale decisione della Corte d'Appello di Parigi. Con sentenza emessa il 15 gennaio 2020, la Corte di Cassazione francese ha infine rigettato nella sua interezza il ricorso del Governo iracheno.

Con riferimento al contenzioso "Papanikolaou", promosso dinanzi al Tribunale di Patrasso (Grecia), dal Sig. Papanikolaou e dalla moglie nei confronti della Società, della Minoan Lines ed altri in seguito al sinistro occorso all'attore nel 2007 a bordo della Europa Palace, costruita da Fincantieri: (i) nella causa relativa all'asserita perdita di reddito sino al 2012, la Corte d'Appello di Patrasso si è uniformata ai principi di diritto enunciati dalla Corte di Cassazione (che aveva rinviato il giudizio alla Corte d'Appello in relazione ad un punto relativamente minore), ma Fincantieri ha la possibilità di proporre ricorso per Cassazione contro tale sentenza, mentre (ii) la causa relativa alla asserita perdita di reddito dal 2012 al 2052 è attualmente sospesa. Con riferimento al contenzioso "Yuzwa", promosso davanti alle Corti Distrettuali della California e della Florida dal Sig. Yuzwa

contro Fincantieri, Carnival ed altri per i danni occorsi all'attore a seguito di un incidente a bordo della nave Oosterdam nel 2011, la Corte d'Appello della Florida ha accolto la richiesta di estromissione di Fincantieri, riconoscendo il difetto di giurisdizione, ed ha in seguito rigettato la richiesta di revisione ed il ricorso straordinario proposti da controparte. I termini per un'eventuale ulteriore impugnazione davanti alla Corte Suprema sono scaduti. Con riferimento al contenzioso iniziato dalla controllata brasiliana Vard Promar S.A. contro Petrobras Transpetro S.A. a seguito alle perdite subite in relazione a otto contratti di costruzione navale, è tuttora in corso di giudizio l'azione legale di risarcimento. Nel dicembre 2015, Petrobras Transpetro S.A. ha poi richiesto la risoluzione dei contratti per la costruzione di due navi e il rimborso dei relativi acconti in precedenza versati. La relativa pretesa è in corso di giudizio presso il tribunale dello Stato di Rio de Janeiro. VARD non ha iscritto alcun credito relativo alle dispute con Transpetro nella relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020.

Con riferimento ai contenziosi passivi la Capogruppo ha rilevato in bilancio fondi per complessivi euro 2,7 milioni a fronte di passività ritenute probabili in caso di soccombenza.

Contenzioso italiano

Procedimenti per il recupero crediti verso clienti

Con riferimento ai giudizi in corso nei confronti di clienti insolventi, in fallimento o in altre procedure concorsuali verso i quali sono sorte controversie, si segnala che proseguono le azioni giudiziarie intraprese verso Tirrenia e Siremar in Amministrazione Straordinaria. I crediti vantati dalla Capogruppo sono opportunamente svalutati nei casi in cui le aspettative di recupero siano inferiori all'importo dei medesimi.

Contenziosi nei confronti di fornitori

Si tratta di controversie per resistere a pretese di fornitori e appaltatori che la Capogruppo

ritiene infondate (asserite responsabilità contrattuali, asseriti crediti da fatture non esigibili o extra non dovuti), ovvero per recuperare i maggiori costi e/o danni che la Società ha sostenuto per inadempienze di fornitori o appaltatori. In alcune occasioni si è ritenuto opportuno instaurare cause di accertamento negativo di asseriti crediti altrui. Nei casi in cui si ritiene che l'esito del contenzioso comporti oneri, si è proceduto ad uno stanziamento all'apposito fondo per rischi e oneri.

Contenziosi del lavoro

Si tratta di controversie promosse da dipendenti ed ex dipendenti di appaltatori e di subappaltatori che vedono coinvolta la Capogruppo in applicazione delle previsioni di cui all'art. 1676 c.c. ed all'art. 29 del D.lgs. 276/2003 (c.d. principio della "solidarietà del committente").

Nel corso del 2020 è proseguita la definizione, sia in sede giudiziale che stragiudiziale, delle vertenze collegate alla problematica dell'amianto. Il fondo stanziato a tale titolo è stato stimato in relazione ai contenziosi in essere alla data di riferimento della stima. La passività potenziale relativa a casi non ancora emersi e non noti alla Capogruppo non è stimabile in modo affidabile sulla base delle informazioni attualmente disponibili, e pertanto non è stata riflessa in bilancio.

Altri contenziosi

Altri contenziosi di natura diversa includono: i) controversie nei confronti di Amministrazioni pubbliche per oneri ambientali, tra le quali le controversie con il Comune di Ancona e la controversia con il Ministero dell'Ambiente per lo Stabilimento di Muggiano; ii) opposizione a pretese di enti previdenziali, tra le quali controversie contro l'INPS per richieste derivanti dall'omesso versamento di contributi da parte di appaltatori e subappaltatori sulla base del principio di solidarietà del committente; iii) risarcimento danni diretti ed indiretti derivanti da fasi produttive; iv) cause civili da risarcimento danni da infortuni.

Laddove si è valutato che l'esito delle controversie possa comportare oneri, si è proceduto ad adeguato stanziamento al fondo per rischi ed oneri.

Procedimenti penali ai sensi del D.Lgs. 231 del

2001

Il Gruppo è attualmente coinvolto in sette procedimenti penali ai sensi del D.Lgs. n. 231 del 2001 presso il Tribunale di Gorizia:

• A gennaio 2014 FINCANTIERI S.p.A. ha ricevuto avviso della richiesta di proroga del termine per le indagini preliminari, ex art. 406 codice di procedura penale, nei confronti dell'ex direttore dello Stabilimento di Monfalcone per la pretesa violazione dell'art. 256, comma 1, lett. a) e b), del D. Lgs. n. 152 del 2006, nonché della Società, indagata ai sensi dell'art. 25-undecies del D.Lgs. n. 231 del 2001, in relazione alla presunta gestione di aree di cernita, deposito temporaneo e stoccaggio di rifiuti pericolosi senza la prescritta autorizzazione presso lo Stabilimento di Monfalcone e all'asserito avvio a smaltimento di tali rifiuti con documentazione che non ne avrebbe consentito la tracciabilità. Nell'ambito di tale procedimento nel mese di ottobre 2017 sono stati notificati agli ex Direttori dello Stabilimento di Monfalcone, agli ex Direttori Generali della Società, all'ex Responsabile della Sicurezza e all'ex Responsabile del Personale della Società gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari per l'ipotesi di reato di cui all'art. 256 comma 1 lett a) e b) D.Lgs. 152/2006 ("Attività di gestione di rifiuti non autorizzata"); nel mese di aprile 2018 è stato notificato anche alla Società l'avviso di conclusione delle indagini per l'ipotizzato illecito ex art. 25 undecies D.Lgs. n. 231/2001 ("Reati ambientali"). A settembre 2018 è stato notificato il decreto di citazione diretta a giudizio a tutti gli indagati. All'udienza del 6 marzo 2019 il giudice ha pronunciato sentenza di non doversi procedere per intervenuta prescrizione nei confronti dell'ex Direttore dello Stabilimento di Monfalcone in carica fino alla data del 30 giugno 2013, degli ex Direttori Generali della Società, dell'ex Responsabile

124 125

della Sicurezza e dell'ex Responsabile del Personale della Società nonché nei confronti della Società quanto ai fatti accertati nel maggio 2013. Il processo prosegue nei confronti dell'ex Direttore dello Stabilimento in carica dall'1 luglio 2013 e della Società (quanto ai fatti accertati nel febbraio 2015). All'udienza tenutasi il 15 luglio è stata pronunciata la sentenza di non doversi procedere per intervenuta prescrizione nei confronti dell'ex Direttore dello Stabilimento in carica dall'1 luglio 2013, nel mentre il processo prosegue nei confronti della Società (quanto ai fatti accertati nel febbraio 2015). La prossima udienza è fissata per il 17 dicembre 2020 per il prosieguo dell'attività istruttoria.

• A settembre 2015 sono stati notificati gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari all'ex direttore dello Stabilimento di Monfalcone e ad altri tre dipendenti indagati per violazione degli art. 19, lettera f), e 71 del D.Lgs. n. 81/2008 (relativi rispettivamente alla violazione delle obbligazioni del preposto e alla mancata messa a disposizione di idonei dispositivi di protezione individuale) nonché in generale dell'art. 2087 c.c. (mancata adozione delle misure idonee alla tutela della salute del lavoratore), nonché alla Società ex art. 25 septies, comma 1, 2 e 3 del D. Lgs. n. 231 del 2001, in relazione all'infortunio di un dipendente, che riportava una distorsione ad una spalla guarita in un anno, avvenuto il 24 novembre 2009 presso lo Stabilimento di Monfalcone.

• Nel mese di marzo 2016 sono stati notificati gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari all'ex direttore dello Stabilimento di Monfalcone, indagato per l'ipotesi di reato di "Lesioni personali colpose" di cui all'art. 590 c.p. in relazione alla violazione di talune disposizioni di cui al D. Lgs. n. 81/2008 nonché in generale dell'art. 2087 c.c. (mancata adozione delle misure idonee alla tutela della salute del lavoratore), nonché alla Società ex art. 25 septies, co. 3, del D. Lgs. n. 231 del 2001, in relazione all'infortunio occorso ad un dipendente, che riportava la lesione del quinto dito della mano sinistra guarita in otto mesi, avvenuto il 29 marzo 2012 presso lo Stabilimento di Monfalcone.

• Nei mesi di giugno e luglio 2016 sono stati notificati gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari all'ex Direttore dello Stabilimento di Monfalcone, indagato per l'ipotesi di reato di "Lesioni personali colpose" di cui all'art. 590 c.p. in relazione alla violazione di talune disposizioni di cui al D. Lgs. n. 81/2008 nonché in generale dell'art. 2087 c.c. (mancata adozione delle misure idonee alla tutela della salute del lavoratore), nonché alla Società ex art. 25 septies, comma 3 del D. Lgs. n. 231 del 2001, in relazione all'infortunio occorso ad un dipendente di un'impresa appaltatrice, che riportava la contusione del ginocchio sinistro guarita in oltre quaranta giorni, avvenuto il 25 agosto 2010 presso lo Stabilimento di Monfalcone.

• Nel mese di giugno 2018 sono stati notificati gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari relative alla gestione e smaltimento dei rifiuti che vede coinvolti una pluralità di soggetti e società tra i quali l'Amministratore Delegato della Società, l'ex direttore e due dipendenti dello Stabilimento di Palermo per l'ipotesi di reato di cui all'art. 452 quaterdecies c.p. ("Attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti") e la Società per l'illecito ex art. 25 undecies, co. 2, lett. f) D.Lgs. 231/2001 ("Reati Ambientali"). Con provvedimento d.d. 23 aprile 2019 il Giudice per le Indagini Preliminari, in accoglimento dell'istanza presentata dalle difese dell'Amministratore Delegato della Società, ha disposto l'archiviazione del procedimento nei confronti di quest'ultimo. La prossima udienza, innanzi al Giudice per l'Udienza Preliminare, è programmata per il giorno 11 settembre 2020. • Nel mese di settembre 2019 sono stati notificati gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari al capo officina premontaggio scafo di Monfalcone indagato per l'ipotesi di reato di "Lesioni personali colpose" di cui all'art. 590 c.p. in relazione alla violazione di talune disposizioni di cui al D. Lgs. n. 81/2008 nonché in generale dell'art. 2087 c.c. (mancata adozione delle misure idonee alla tutela della salute del lavoratore), nonché alla Società ex art. 25 septies, co. 3, del D. Lgs. n. 231 del 2001, in relazione all'infortunio occorso ad un

dipendente, che riportava la frattura del braccio guarita in 83 giorni, avvenuto il 3 febbraio 2016 presso lo Stabilimento di Monfalcone.

• Nel mese di febbraio 2020 sono stati notificati gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari al Direttore dello Stabilimento di Monfalcone, al Direttore dello Stabilimento di Marghera e al Direttore di Produzione dello Stabilimento di Marghera ai quali vengono contestati i reati ex art. 256 co. 1 del D. Lgs 152/06 (Attività di gestione di rifiuti non autorizzata), 137, co. del D. Lgs 152/06 (Scarichi di acque reflue industriali in assenza di autorizzazione), 279 del D. Lgs 152/06 ("Emissioni in atmosfera in assenza di autorizzazione") e, quanto al solo Direttore dello Stabilimento di Monfalcone, il reato ex art. 29 quattuordecies co. 4 lett b) del D. Lgs 152/06 (mancata osservanza delle prescrizioni imposte dall'AIA). Quanto alla Società, viene contestata la violazione dell'art. 25 undecies, co. 2 lett. b) n. 1) e 2) in rel. Art. 5 co. 1. lett. a) e b) del D. Lgs 231/01 ("Reati ambientali").

• Tra il mese di marzo e di maggio 2020 sono stati notificati gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari, tra gli altri, al Direttore dello Stabilimento di Monfalcone, al Project Manager responsabile del progetto per conto della Società, e al legale rappresentante all'epoca dei fatti della società controllata Fincantieri SI, per l'ipotesi di reato di "Omicidio colposo" di cui all'art. 589, co. 1 e 2. c.p. in relazione alla violazione di talune disposizioni di cui al D. Lgs. n. 81/2008 nonché in generale dell'art. 2087 c.c. (mancata adozione delle misure idonee alla tutela della salute del lavoratore), oltreché alla Società ex art. 25 septies, co. 2, del D. Lgs. n. 231 del 2001, in relazione

all'incidente mortale occorso ad un dipendente di una ditta subappaltatrice, avvenuto il 2 marzo 2017 presso lo Stabilimento di Monfalcone.

Posizione fiscale

Consolidato fiscale nazionale

FINCANTIERI S.p.A., Fincantieri Oil & Gas S.p.A. e Isotta Fraschini Motori S.p.A. partecipano al consolidato fiscale nazionale di Cassa Depositi e Prestiti S.p.A..

Verifiche ed accertamenti

FINCANTIERI S.p.A.

Nel 2019 l'Agenzia delle Entrate ha avviato alcune attività istruttorie sul 2014; uno degli atti di accertamento notificati è stato oggetto di contraddittorio ed è stata accettata la proposta di accertamento con adesione formulata dall'Agenzia delle Entrate a valle delle attività difensive della Società.

Marine Interiors Cabins S.p.A.

Con riferimento alla verifica fiscale condotta dall'Agenzia delle Entrate di Trieste nel 2017

sui periodi di imposta 2014 e 2015, gli avvisi di accertamento notificati nel 2018 sono stati impugnati; la sentenza di parziale soccombenza della società è stata appellata nel corso del primo semestre 2020, ed è stato anche impugnato un accertamento connesso notificato per il 2017, in ordine all'utilizzo delle perdite. Con riferimento al giudizio sulla rettifica del valore dell'atto di trasferimento del ramo d'azienda ai fini dell'imposta di registro,

l'Agenzia delle Entrate di Pordenone ha impugnato la sentenza di primo grado a noi favorevole; la Società si è costituita in giudizio.

Vard Tulcea

La controllata è stata oggetto di una verifica dell'Autorità fiscale romena sui periodi 2012- 2016, conclusa con un atto di accertamento; viene perseguita la strategia difensiva e sono stati effettuati opportuni stanziamenti in bilancio.

Vard Braila

Presso la controllata è stata avviata dall'Autorità fiscale romena una verifica fiscale sui periodi di imposta 2014-2018, attualmente sospesa per la situazione pandemica.

NOTA 30 - FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI ESERCIZIO

Può essere così dettagliato:

(euro/migliaia)
30.06.2020 30.06.2019
Utile/(Perdita) del periodo (136.571) 12.028
Ammortamenti 81.072 76.766
(Plusvalenze)/minusvalenze nette su cessioni di attività 1.316 524
(Rivalutazioni)/svalutazioni di attività materiali, immateriali e partecipazioni 2.576 3.388
(Rivalutazioni) / svalutazioni di capitale di esercizio 12.763
(Rivalutazioni) / svalutazioni di attività finanziarie 5.188
Accantonamenti/(assorbimenti) fondi per rischi e oneri diversi 26.985 19.319
Interessi passivi capitalizzati
Interessi sul fondo benefici a dipendenti 532 618
Interessi attivi di competenza (3.097) (7.525)
Interessi passivi di competenza 33.768 34.622
Imposte di competenza (12.473) 35.600
Piano di incentivazione a lungo termine corrisposto in azioni 2.345 2.760
Effetto variazione cambi non realizzati (2.074)
Proventi e oneri finanziari da operazioni di finanza derivata
Flusso monetario lordo da attività d'esercizio (433) 190.863

NOTA 31 - INFORMATIVA DI SETTORE

I settori operativi sono stati identificati dal management, coerentemente con il modello di gestione e controllo utilizzato, con i settori di business nei quali il Gruppo opera: Shipbuilding, Offshore e Navi speciali, Sistemi, Componenti e Servizi ed Altre attività. Lo Shipbuilding include le aree di business delle navi da crociera ed expedition cruise vessels, navi militari, traghetti e mega-yacht; L' Offshore e Navi speciali include la progettazione e costruzione di navi da supporto offshore di alta gamma, navi specializzate, navi per impianti eolici offshore e l'acquacoltura in mare aperto, oltre che l'offerta di propri prodotti innovativi nel campo delle navi e piattaforme semisommergibili di perforazione;

Il Sistemi, Componenti e Servizi include le aree di business della progettazione e produzione di sistemi e componenti ad alta tecnologia, quali sistemi di stabilizzazione, propulsione, posizionamento e generazione, sistemi di automazione navale, turbine a vapore, sistemi integrati, cabine, servizi di riparazione e trasformazione, servizi di supporto logistico e post vendita, nonché fornitura di soluzioni nell'ambito dei sistemi elettronici e software e nelle infrastrutture e opere marittime. Le Altre attività includono principalmente i costi delle attività di Corporate che non sono stati allocati agli altri settori.

Si ricorda che a partire dal 2018 è stata definita una nuova struttura organizzativa del gruppo VARD, che prevede una focalizzazione su due Business Unit, la Business Unit Offshore e Navi Speciali e la Business Unit Cruise, e la piena integrazione organizzativa con FINCANTIERI S.p.A..

I risultati economici della business unit Cruise di VARD, coordinata direttamente della Direzione Navi Mercantili di Fincantieri, sono allocati nel settore Shipbuilding. La gestione dei programmi di costruzione di mezzi offshore, mezzi speciali e mezzi dedicati alla Guardia Costiera Norvegese sono confluite nella business unit VARD Offshore e Navi speciali, i cui risultati economici continuano ad essere rappresentati nel settore Offshore e Navi speciali.

Si segnala, infine, che a partire dal 2020 le attività di Vard Electro sono state riallocate dal settore Offshore e Navi speciali al settore Shipbuilding e i dati di confronto al 30 giugno 2019 sono stati conseguentemente riesposti. Il Gruppo valuta l'andamento dei propri settori operativi e l'allocazione delle risorse finanziarie sulla base dei Ricavi e dell'EBITDA che viene definito come Risultato del periodo rettificato delle seguenti voci: (i) Imposte, (ii) Quote di utili/perdite di partecipate valutate a Patrimonio netto, (iii) Proventi/ Oneri su partecipazioni, (iv) Oneri finanziari, (v) Proventi finanziari, (vi) Ammortamenti e svalutazioni, (vii) Oneri connessi a piani di ristrutturazione e altri costi del personale non ricorrenti, (viii) Accantonamenti e spese legali connessi a contenziosi verso il personale per danni da amianto; (ix) Oneri connessi agli impatti derivanti dalla diffusione del virus COVID-19; (x) Altri oneri o proventi estranei alla gestione ordinaria e (xi) Risultato netto da discontinued operations.

I risultati dei settori operativi al 30 giugno 2020 e 30 giugno 2019, sono di seguito riportati.

Il dettaglio della voce Oneri non ricompresi nell'EBITDA al lordo dell'effetto fiscale (pari

30.06.2020
Shipbuilding Offshore
e navi speciali
Sistemi,
componenti servizi
Altre attività Gruppo
Ricavi settore 2.030.955 227.905 391.623 1.093 2.651.576
Elisione intra settore (115.805) (28.724) (136.731) (901) (282.161)
Ricavi(*) 1.915.150 199.181 254.892 192 2.369.415
EBITDA 115.392 (737) 23.641 (19.563) 118.732
EBITDA margin 5,7% (0,3%) 6,0% 5,0%
Ammortamenti e svalutazioni (81.183)
Proventi finanziari 26.636
Oneri finanziari (92.593)
Proventi/(oneri) su partecipazioni (89)
Quote di utili di partecipate valutate a
Patrimonio netto
(2.477)
Imposte 12.473
Oneri non ricompresi nell'EBITDA (118.071)
Risultato netto discontinued operations -
Utile/(Perdita) del periodo (136.572)

(euro/migliaia)

(*) Ricavi: somma delle voci di Conto economico complessivo consolidato "Ricavi della gestione" e "Altri ricavi e proventi".

  • Oneri connessi ai piani di ristrutturazione e altri costi del personale non ricorrenti(1) (466)
30.06.2020
Oneri connessi ai piani di ristrutturazione e altri costi del personale non ricorrenti(1) (466)
Accantonamenti e spese legali connessi al contenzioso per amianto(2) (23.065)
Oneri connessi agli impatti derivanti dalla diffusione del virus COVID-19(3) (93.762)
Altri oneri e proventi estranei alla gestione ordinaria(4) (778)
Oneri non ricompresi nell'EBITDA (118.071)

(euro/migliaia)

(1) Saldo ricompreso nella voce "Costo del personale".

(2) Saldo ricompreso nella voce "Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi" per euro 3,0 milioni e nella voce "Accantonamenti" per euro 20,1 milioni.

(3) Saldo ricompreso nella voce "Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi" per euro 49,2 milioni e nella voce "Costo del personale" per euro 44,6 milioni. Si segnala inoltre che gli impatti derivanti dalla diffusione del virus COVID-19 hanno un effetto sugli "Ammortamenti e svalutazioni" per euro 16,8 milioni e sui "Proventi e oneri finanziari" per euro 3,4 milioni.

(4) Saldo ricompreso nella voce "Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi".

ad euro 25.933 migliaia) è riportato nella tabella che segue.

Il dettaglio della voce Oneri non ricompresi nell'EBITDA al lordo dell'effetto fiscale (pari

(euro/migliaia)
30.06.2019**
Shipbuilding Offshore
e navi speciali
Sistemi,
componenti servizi
Altre attività Gruppo
Ricavi settore 2.462.549 233.741 370.655 761 3.067.706
Elisione intra settore (40.043) (44.385) (174.948) (652) (260.028)
Ricavi (*) 2.422.506 189.356 195.707 109 2.807.678
EBITDA 238.590 (32.634) 38.885 (18.125) 226.716
EBITDA margin 9,7% (13,9%) 10,5% 8,1%
Ammortamenti e svalutazioni (77.145)
Proventi finanziari 20.284
Oneri finanziari (80.277)
Proventi/(oneri) su partecipazioni (18)
Quote di Utili di partecipate valutate
a Patrimonio netto
(2.584)
Imposte (35.600)
Oneri non ricompresi nell'EBITDA (26.841)
Risultato netto discontinued operations (12.507)
Utile/(Perdita) del periodo 12.028

ad euro 4.861 migliaia) è riportato nella tabella che segue.

Oneri non ricompresi nell'EBITDA (26.841)
Altri oneri e proventi estranei alla gestione ordinaria (7.839)
Accantonamenti e spese legali connessi al contenzioso per amianto(2) (18.295)
Oneri connessi ai piani di ristrutturazione e altri costi del personale non ricorrenti(1) (707)
30.06.2019
(euro/migliaia)

(*) Ricavi: somma delle voci di Conto economico complessivo consolidato "Ricavi della gestione" e "Altri ricavi e proventi".

(**) I dati al 30.06.2019 sono stati riesposti per riflettere la riallocazione delle attività di Vard Electro dal settore Offshore e Navi speciali al settore Shipbuilding e le discontinued operations del business della costruzione delle navi di piccola dimensione per i settori fishery e aquaculture e la dismisisone del cantiere di Aukra.

(1) Saldo ricompreso nella voce "Costo del personale".

(2) Saldo ricompreso nella voce "Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi" per euro 1,9 milioni e nella voce "Accantonamenti" per euro 30,2 milioni.

Gli investimenti effettuati nel primo semestre del 2020 in Attività immateriali ed Immobili, impianti e macchinari ammontano ad euro 122 milioni di cui euro 89 milioni relativi all'Italia e la restante parte relativa all'estero. Nella tabella sottostante è riportata la ripartizione dei Ricavi e proventi tra Italia ed estero in base al paese di residenza del committente:

Nella tabella sottostante sono riportati
i clienti che hanno un'incidenza dei
ricavi (fatturato e variazione rimanenze)

superiore al 10% dei Ricavi e proventi del Gruppo alla data di riferimento:

(euro/milioni)
30.06.2020 30.06.2019
Ricavi e proventi % Ricavi e proventi %
Italia 390 16% 545 19%
Estero 1.979 84% 2.292 81%
Totale Ricavi e proventi 2.369 2.837
(euro/milioni)
30.06.2020 30.06.2019
Ricavi e proventi % Ricavi e proventi %
Cliente 1 450 19% 747 26%
Cliente 2 188 8% 368 13%
Totale Ricavi e proventi 2.369 2.837

La tabella che segue mostra un dettaglio degli Immobili, impianti e macchinari suddivisi tra Italia e Estero:

30.06.2020 31.12.2019
Italia 850 815
Estero 380 410
Totale degli Immobili, impianti e macchinari 1.230 1.225

(euro/milioni)

NOTA 32 - DISCONTINUED OPERATIONS

Nel mese di ottobre 2019 il Consiglio di Amministrazione della controllata Vard Group AS ha approvato la decisione di uscire dal business della costruzione delle navi di piccola dimensione per i settori fishery e aquaculture e procedere con la vendita del cantiere di Aukra. A valle di tale decisione il 28 ottobre 2019, Vard Group AS ha firmato una lettera di intenti con un potenziale acquirente che prevede la conclusione della cessione entro il 2020. In

Il valore contabile delle attività e delle passività destinate alla vendita è di seguito dettagliato:

attesa della conclusione dell'operazione di cessione, le attività del cantiere sono state terminate con la consegna dell'ultima nave nel dicembre 2019.

Il Conto economico comparativo al 30 giugno 2019 è stato riesposto per evidenziare gli utili e le perdite al netto degli effetti fiscali relativi a questa operazione come discontinued operations.

Utile/(perdita) del periodo (12.507)
Imposte
Quote di Utile/(Perdita) di partecipate valutate a Patrimonio netto
Proventi/(oneri) su partecipazioni
Oneri finanziari (256)
Proventi finanziari
Accantonamenti (118)
Ammortamenti e svalutazioni (407)
Costo del personale (3.889)
Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi (37.032)
Altri ricavi e proventi 52
Ricavi della gestione 29.143
30.06.2019

(euro/migliaia)

6.141
31.12.2019

(euro/migliaia)

30.06.2020 31.12.2019
Passività non correnti
Passività correnti
TOTALE PASSIVITÀ - -
(euro/migliaia)

NOTA 33 – EVENTI SUCCESSIVI AL 30 GIUGNO 2020

In data 2 luglio 2020 il Gruppo, attraverso la controllata Insis, ha acquisito una quota di maggioranza del capitale di Support Logistic Services, società con sede a Guidonia Montecelio (Roma), specializzata nella realizzazione, installazione e manutenzione di sistemi di comunicazione satellitare, sistemi radar e di comunicazione radio, per applicazioni in ambito militare e civile.

Il 10 luglio 2020 è stata consegnata nel cantiere di Søviknes, in Norvegia, "Le Jacques Cartier", ultima unità cruise della serie Explorer per l'armatore Ponant. In soli due anni, sono

state consegnate tutte le sei unità della serie, interamente costruite presso i cantieri norvegesi di VARD.

In data 22 luglio 2020 Naviris ha firmato il contratto con OCCAR (Organizzazione europea per la cooperazione in materia di armamenti) relativo allo studio di fattibilità per l'ammodernamento di mezza vita (mid-life upgrade - MLU) dei quattro cacciatorpediniere classe Horizon. Naviris opererà in stretta collaborazione con i suoi partner industriali Fincantieri, Naval Group, Leonardo, Thales, Eurosam, MBDA e Sigen.

Denominazione sociale
Attività svolta
Sede
legale
Paesi in cui
operano
Capitale Sociale Quote di partecipazione (%) %
consolidata
Gruppo
Imprese controllate consolidate
con il metodo integrale
BACINI DI PALERMO S.p.A.
Gestione bacini di carenaggio
Palermo Italia EUR 1.032.000,00 100,00 FINCANTIERI S.p.A. 100,00
CENTRO PER GLI STUDI DI
TECNICA NAVALE CETENA
71,10 FINCANTIERI S.p.A.
S.p.A. Genova Italia EUR 1.000.000,00 15,00 Seaf S.p.A. 86,10
Ricerca e sperimentazione in
campo navale
FINCANTIERI OIL & GAS S.p.A. Trieste Italia EUR 21.000.000,00 100,00 FINCANTIERI S.p.A. 100,00
Gestione partecipazioni
ARSENAL S.r.l. Trieste Italia EUR 10.000,00 100,00 Fincantieri Oil
& Gas S.p.A. 100,00
Consulenza informatica
FINCANTIERI HOLDING B.V. Paesi
Gestione delle partecipazioni
estere
Paesi Bassi Bassi EUR 9.529.384,54 100,00 FINCANTIERI S.p.A. 100,00
FINCANTIERI MARINE SYSTEMS
NORTH AMERICA Inc.
USA USA USD 501.000,00 100,00 Fincantieri
Vendita e assistenza attinenti le
produzioni meccaniche
Holding B.V. 100,00
FMSNA YK Fincantieri Marine
Servicing e vendita di parti di
ricambio
Giappone Giappone JPY 3.000.000,00 100,00 Systems North
America Inc.
100,00
GESTIONE BACINI LA SPEZIA
S.p.A.
Gestione bacini di carenaggio
Muggiano
(La Spezia)
Italia EUR 260.000,00 99,89 FINCANTIERI S.p.A. 99,89
ISOTTA FRASCHINI MOTORI
S.p.A.
Progettazione, costruzione,
vendita e assistenza di motori
diesel veloci di media potenza
Bari Italia EUR 3.300.000,00 100,00 FINCANTIERI S.p.A. 100,00
SOCIETÀ PER L'ESERCIZIO DI
ATTIVITÀ FINANZIARIE SEAF
S.p.A. Trieste Italia EUR 6.562.000,00 100,00 FINCANTIERI S.p.A. 100,00
Attività di supporto finanziario per
il Gruppo
BOP6 S.c.a.r.l. Italia 5,00 FINCANTIERI S.p.A.
Installazioni elettriche Trieste Francia EUR 40.000,00 95,00 Fincantieri SI S.p.A. 100,00
ISSEL NORD S.r.l. Follo
Ingegneria logistica (La Spezia) Italia EUR 400.000,00 100,00 FINCANTIERI S.p.A. 100,00
SEASTEMA S.p.A.
Progettazione e sviluppo di
sistemi di automazione integrata
Genova Italia EUR 300.000,00 100,00 FINCANTIERI S.p.A. 100,00
FINCANTIERI AUSTRALIA Pty
Ltd.
Attività di supporto alla Australia Australia AUD 2.400.100,00 100,00 FINCANTIERI S.p.A. 100,00
cantieristica navale
FINCANTIERI SERVICES MIDDLE
EAST LLC
Qàtar Qàtar EUR 200.000,00 100,00 FINCANTIERI S.p.A. 100,00
Servizi di project management
FINCANTIERI USA Inc. USA USA USD 1.029,75 100,00 FINCANTIERI S.p.A. 100,00
Gestione di partecipazioni
FINCANTIERI SERVICES USA LLC USA USA USD 300.001,00 100,00 Fincantieri USA Inc. 100,00
Servizi di assistenza post-vendita

Allegato 1

Denominazione sociale
Attività svolta
Sede
legale
Paesi in cui
operano
Capitale Sociale Quote di partecipazione (%) %
consolidata
Gruppo
FINCANTIERI MARINE GROUP
HOLDINGS Inc.
Gestione di partecipazioni
USA USA USD 1.027,27 87,44 Fincantieri USA Inc. 87,44
FINCANTIERI MARINE GROUP
LLC
Costruzioni e riparazioni navali
USA USA USD 1.000,00 100,00 Fincantieri Marine
Group Holdings Inc.
87,44
MARINETTE MARINE
CORPORATION
Costruzioni e riparazioni navali
USA USA USD 146.706,00 100,00 Fincantieri Marine
Group LLC
87,44
ACE MARINE LLC
Costruzione di piccole navi in
alluminio
USA USA USD 1.000,00 100,00 Fincantieri Marine
Group LLC
87,44
FINCANTIERI DO BRASIL
PARTICIPAÇÕES SA
Gestione di partecipazioni
Brasile Brasile BRL 1.310.000,00 80,00 20,00 FINCANTIERI S.p.A.
Fincantieri Holding B.V. 100,00
FINCANTIERI INDIA Pte. Ltd.
Progettazione, supporto tecnico e
India India INR 10.500.000,00 99,00
1,00
Fincantieri Holding B.V.
FINCANTIERI S.p.A. 100,00
marketing
MARINE INTERIORS CABINS
S.p.A.
Arredo navale
Trieste Italia,
Romania,
Norvegia
EUR 5.120.000,00 100,00 Seaf S.p.A. 100,00
LUXURY INTERIORS FACTORY
S.r.l.
Arredo navale
Pordenone Italia EUR 50.000,00 100,00 Marine Interiors
Cabins S.p.A. 100,00
MARINE INTERIORS S.p.A.
Arredo navale
Trieste Italia,
Romania,
Norvegia
EUR 1.000.000,00 100,00 Seaf S.p.A. 100,00
MI S.p.A.
Arredo Navale
Trieste Italia EUR 50.000,00 100,00 Seaf S.p.A. 100,00
SEAENERGY A MARINE
INTERIORS COMPANY S.r.l.
Fabbricazione di mobili
Pordenone Italia EUR 50.000,00 85,00 Marine Interiors
S.p.A.
85,00
FINCANTIERI SI S.p.A.
Impiantistica industriale elettrica,
elettronica ed elettromeccanica
Trieste Italia,
Francia EUR
500.000,00 100,00 Seaf S.p.A. 100,00
FINCANTIERI INFRASTRUCTURE
S.p.A.
Carpenteria
Trieste Italia,
Romania EUR
500.000,00 100,00 FINCANTIERI S.p.A. 100,00
FINCANTIERI INFRASTRUCTURE
OPERE MARITTIME S.p.A.
Progettazione, costruzione,
manutenzione, forniture di
infrastrutture civili marittime, portuali,
idrauliche
Trieste Italia EUR 100.000,00 100,00 Fincantieri
Infrastructure S.p.A. 100,00
FINCANTIERI SWEDEN AB
Vendita, manutenzione ed assistenza
post-vendita in relazione ad una
serie di sistemi, componenti ed
attività ancillari
Svezia Svezia SEK 5.000.000,00 100,00 FINCANTIERI S.p.A. 100,00
FINCANTIERI (SHANGHAI)
TRADING Co. Ltd.
Design, consulenza e sviluppo di
Cina Cina RMB 11.250.000,00 100,00 FINCANTIERI S.p.A. 100,00
ingegneria
FINCANTIERI EUROPE S.p.A.
Gestione di partecipazioni
Trieste Italia EUR 50.000,00 100,00 FINCANTIERI S.p.A. 100,00
Denominazione sociale
Attività svolta
Sede
legale
Paesi in cui
operano
Capitale Sociale Quote di partecipazione (%) %
consolidata
Gruppo
E – PHORS S.p.A.
Progettazione, produzione di
prodotti o servizi in tema di
sicurezza informatica, di sistemi
hardware ed applicazioni software
Milano Italia EUR 500.000,00 100,00 FINCANTIERI S.p.A. 100,00
INSIS S.p.A.
Sistemi di automazione
Milano Italia EUR 10.791.563,00 55,50 FINCANTIERI S.p.A. 60,00
REICOM S.r.l.
Progettazione e ingegneria
Milano Italia EUR 600.000,00 100,00 Insis S.p.A. 60,00
SÉCURITÉ DES
ENVIRONNEMENTS COMPLEXES
Milano Italia EUR 10.000,00 100,00 Insis S.p.A. 60,00
Progettazione e ingegneria
C.S.I. CONSORZIO STABILE
IMPIANTI S.r.l.
Milano Italia EUR 40.000,00 75,65 Insis S.p.A. 45,39
Installazione impianti
HMS IT S.p.A.
Progettazione e ingegneria
Roma Italia EUR 1.500.000,00 60,00 Insis S.p.A. 36,00
ESSETI SISTEMI E TECNOLOGIE
S.r.l. Milano Italia EUR 100.000,00 51,00 Insis S.p.A. 30,60
Consulenza e servizi ICT
MARINA BAY S.A. Lussem Lussem burgo EUR 31.000,00 100,00 Insis S.p.A. 60,00
Inattiva burgo
FINCANTIERI DRAGAGGI
ECOLOGICI S.p.A.
Inattiva
Roma Italia EUR 500.000,00 55,00 FINCANTIERI S.p.A. 55,00
VARD HOLDINGS Ltd.
Holding company Singapore Singapore SGD 932.200.000,00 98,23 Fincantieri Oil & Gas
S.p.A.
98,23
VARD GROUP AS Norvegia Norvegia NOK 26.795.600,00 100,00 Vard Holdings Ltd. 98,23
Costruzioni navali
VARD SHIPHOLDING
SINGAPORE Pte. Ltd.
Singapore Singapore USD 1,00 100,00 Vard Holdings Ltd. 98,23
Noleggio di barche, navi e chiatte
VARD ELECTRO AS
Installazioni elettriche e di
automazioni
Norvegia Norvegia UK NOK 1.000.000,00 100,00 Vard Group AS 98,23
VARD ELECTRO ITALY S.r.l.
Installazione, produzione,
commercializzazione e assistenza
apparecchiature e componenti
elettriche
Genova Italia EUR 200.000,00 100,00 Vard Electro AS 98,23
VARD RO HOLDING S.r.l.
Holding company
Romania Romania RON 82.573.830,00 100,00 Vard Group AS 98,23
VARD NITERÓI Ltda.
Inattiva
Brasile Brasile BRL 354.883.790,00 99,99
0,01
Vard Group AS
Vard Electro Brazil Ltda.
98,23
Vard Group AS
VARD PROMAR SA Brasile Brasile BRL 1.109.108.180,00 99,999 98,23
Costruzioni navali 0,001 Vard Electro Brazil Ltda.
VARD INFRAESTRUTURA Ltda. Brasile Brasile BRL 10.000,00 99,99 Vard Promar SA 98,23
Inattiva 0,01 Vard Group AS
ESTALEIRO QUISSAMÃ Ltda.
Inattiva
Brasile Brasile BRL 400.000,00 50,50 Vard Group AS 49,61
VARD SINGAPORE Pte. Ltd.
Vendita e gestione di partecipazioni Singapore Singapore USD 6.000.000,00 100,00 Vard Group AS 98,23
VARD DESIGN AS
Progettazione e ingegneria
Norvegia Norvegia NOK 4.000.000,00 100,00 Vard Group AS 98,23
VARD ACCOMMODATION AS Norvegia Norvegia NOK 500.000,00 100,00 Vard Group AS 98,23
Installazione cabine
Denominazione sociale
Attività svolta
Sede
legale
Paesi in cui
operano
Capitale Sociale Quote di partecipazione (%) %
consolidata
Gruppo
VARD PIPING AS
Installazione tubi
Norvegia Norvegia NOK 100.000,00 100,00 Vard Group AS 98,23
SEAONICS AS
Sistemi di movimentazione
Offshore
Norvegia Norvegia NOK 46.639.721,00 56,40 Vard Group AS 55,40
VARD SEAONICS HOLDING AS Norvegia Norvegia NOK 30.000,00 100,00 Vard Group AS 98,23
Inattiva
SEAONICS POLSKA SP. Z O.O. Polonia Polonia PLN 400.000,00 100,00 Seaonics AS 55,40
Servizi di ingegneria
VARD DESIGN LIBURNA Ltd.
Progettazione e ingegneria
Croazia Croazia HRK 20.000,00 51,00 Vard Design AS 50,10
VARD ELECTRO TULCEA S.r.l.
Installazioni elettriche Romania Romania RON 4.149.525,00 99,96 Vard Electro AS 98,19
VARD ELECTRO BRAZIL
(INSTALAÇÕES ELETRICAS)
Ltda.
Brasile Brasile BRL 3.000.000,00 99,00
1,00
Vard Electro AS
Vard Group AS
98,23
Installazioni elettriche
VARD ELECTRO BRAILA S.r.l.
Installazioni elettriche
Romania Romania RON 45.000,00 100,00 Vard Electro AS 98,23
VARD ELECTRICAL
INSTALLATION AND
ENGINEERING (INDIA) Pvt. Ltd.
India India INR 14.000.000,00 99,50
0,50
Vard Electro AS
Vard Electro Tulcea S.r.l.
98,23
Installazioni elettriche
VARD TULCEA SA Romania Romania RON 151.606.459,00 99,996 Vard RO Holding S.r.l. 98,23
Costruzione navi 0,004 Vard Group AS
VARD BRAILA SA Romania Romania RON 165.862.177,50 94,12 Vard RO Holding S.r.l. 98,23
Costruzione navi 5,88 Vard Group AS
VARD INTERNATIONAL
SERVICES S.r.l.
Romania Romania RON 100.000,00 100,00 Vard Braila S.A. 98,23
Inattiva
VARD ENGINEERING
CONSTANTA S.r.l.
Ingegneria
Romania Romania RON 1.408.000,00 70,00
30,00
Vard RO Holding S.r.l.
Vard Braila S.A.
98,23
VARD VUNG TAU Ltd.
Costruzione navi Vietnam Vietnam USD 8.000.000,00 100,00Vard Singapore Pte. Ltd. 98,23
VARD ACCOMMODATION
TULCEA S.r.l.
Romania Romania RON 436.000,00 99,77
0,23
Vard Accomodation AS
Vard Electro Tulcea S.r.l.
98,23
Installazione cabine
VARD ENGINEERING BREVIK AS
Progettazione e ingegneria
Norvegia Norvegia NOK 105.000,00 100,00 Vard Group AS 98,23
VARD OFFSHORE BREVIK AS
Servizi e installazioni Norvegia Norvegia NOK 100.000,00 100,00 Vard Group AS 98,23
VARD MARINE INC.
Progettazione e ingegneria Canada Canada CAD 9.783.700,00 100,00 Vard Group AS 98,23
VARD MARINE US INC. USA USA USD 1.010.000,00 100,00 Vard Marine Inc. 98,23
Progettazione e ingegneria
VARD ENGINEERING GDANSK
Sp. Z.o.o.
Vard Engineering
Progettazione e ingegneria
Offshore
Polonia Polonia PLN 50.000,00 100,00 Brevik AS 98,23
VBD1 AS Norvegia Norvegia NOK Vard Group AS
Inattiva 500.000,00 100,00 98,23
VARD CONTRACTING AS Norvegia Norvegia NOK 30.000,00 100,00 Vard Group AS 98,23
Inattiva
Denominazione sociale
Attività svolta
Sede
legale
Paesi in cui
operano
Capitale Sociale Quote di partecipazione (%) %
consolidata
Gruppo
CDP TECHNOLOGIES AS
Sviluppo e ricerca in ambito
tecnologico
Norvegia Norvegia NOK 500.000,00 100,00 Seaonics AS 55,40
CDP TECHNOLOGIES ESTONIA
Estonia Estonia EUR 5.200,00 100,00 CDP Technologies AS 55,40
Sistemi di automazione e controllo
VARD ELECTRO CANADA Inc.
Installazione ed integrazione di
sistemi elettrici
Canada Canada CAD 100.000,00 100,00 Vard Electro AS 98,23
VARD AQUA SUNNDAL AS
Fornitore di attrezzatura per
l'acquacoltura
Norvegia Norvegia NOK 1.100.000,00 100,00 Vard Group AS 98,23
VARD AQUA CHILE SA
Fornitore di attrezzatura per
l'acquacoltura
Cile Cile CLP 106.000.000,00 95,00 Vard Aqua Sunndal AS 93,32
VARD AQUA SCOTLAND Ltd
Soluzioni tecnologiche per
l'acquacoltura
UK UK GBP 10.000,00 100,00 Vard Aqua Sunndal AS 98,23
%
consolidata
Gruppo
Quote di partecipazione (%) Capitale Sociale Paesi in cui
operano
Sede
legale
51,00 51,00 FINCANTIERI S.p.A. Algeria EUR 20.000.000,00 Italia, Genova
35,00 35,00 FINCANTIERI S.p.A. Arabi AED 2.500.000,00 Emirati Emirati
Arabi
50,00 50,00 FINCANTIERI S.p.A. Italia EUR 5.000.000,00 Genova
50,00 Naviris S.p.A. 100.000,00 100,00 Francia EUR Francia
40,00 FINCANTIERI S.p.A. 40,00 Hong Kong Hong Kong EUR 140.000.000,00
49,00 Issel Nord S.r.l. 49,00 150.000,00 Arabi AED Emirati Emirati
Arabi
40,00 CSSC - Fincantieri
Cruise Industry
Development Limited
1.000.000,00 100,00 Hong Kong Hong Kong RMB
60,00 FINCANTIERI S.p.A.
Fincantieri SI S.p.A.
10,00
50,00
40.000,00 Francia EUR
51,00 Fincantieri
Infrastructure S.p.A.
51,00 10.000,00 Italia EUR Verona
50,00 Infrastructure S.p.A.
Denominazione sociale
Attività svolta
Sede
legale
Paesi in cui
operano
Capitale Sociale Quote di partecipazione (%) %
consolidata
Gruppo
Imprese a controllo congiunto
consolidate con il metodo del
patrimonio netto
ORIZZONTE SISTEMI NAVALI
S.p.A.
Gestione di contratti di fornitura di
Genova Italia, Algeria EUR 20.000.000,00 51,00 FINCANTIERI S.p.A. 51,00
grandi navi militari
ETIHAD SHIP BUILDING LLC
Progettazione, produzione e
vendita di navi civili e militari
Emirati
Arabi
Emirati Arabi AED 2.500.000,00 35,00 FINCANTIERI S.p.A. 35,00
NAVIRIS S.p.A.
Progettazione, fabbricazione,
manutenzione e trasformazione
di navi per utilizzo militare o
governativo
Genova Italia EUR 5.000.000,00 50,00 FINCANTIERI S.p.A. 50,00
NAVIRIS FRANCE SAS Francia Francia EUR 100.000,00 100,00 Naviris S.p.A. 50,00
Costruzione navi
CSSC - FINCANTIERI CRUISE
INDUSTRY DEVELOPMENT
LIMITED
Progettazione e
commercializzazione di navi da
crociera
Hong Kong Hong Kong EUR 140.000.000,00 40,00 FINCANTIERI S.p.A. 40,00
ISSEL MIDDLE EAST
INFORMATION TECHNOLOGY
CONSULTANCY LLC
Emirati
Arabi
Emirati Arabi AED 150.000,00 49,00 Issel Nord S.r.l. 49,00
Consulenza IT e servizi Oil & Gas
CSSC - FINCANTIERI
(SHANGHAI) CRUISE DESIGN
LIMITED
Ingegneria, Project Management e
Supply Chain Management
Hong Kong Hong Kong RMB 1.000.000,00 100,00 CSSC - Fincantieri
Cruise Industry
Development Limited
40,00
BUSBAR4F S.c.a.r.l. Trieste Italia, 40.000,00 10,00 FINCANTIERI S.p.A. 60,00
Installazione di sistemi elettrici Francia EUR 50,00 Fincantieri SI S.p.A.
FINCANTIERI CLEA BUILDINGS
S.c.a.r.l.
Gestione ed esecuzione appalti
Verona Italia EUR 10.000,00 51,00 Fincantieri
Infrastructure S.p.A.
51,00
PERGENOVA S.c.p.a.
Costruzione viadotto di Genova
Genova Italia EUR 1.000.000,00 50,00 Fincantieri
Infrastructure S.p.A.
50,00
CONSORZIO F.S.B.
Costruzioni edili
Venezia Italia EUR 15.000,00 58,36 FINCANTIERI S.p.A. 58,36
Denominazione sociale
Attività svolta
Sede
legale
Paesi in cui
operano
Capitale Sociale Quote di partecipazione (%) %
consolidata
Gruppo
Imprese collegate consolidate
con il metodo del patrimonio
netto
CASTOR DRILLING SOLUTION
AS
Norvegia Norvegia NOK 229.710,00 34,13 Seaonics AS 18,91
Tecnologia di perforazione
"Offshore"
OLYMPIC CHALLENGER KS
Società armatrice
Norvegia Norvegia NOK 84.000.000,00 35,00 Vard Group AS 34,38
BREVIK TECHNOLOGY AS Norvegia Norvegia NOK 1.050.000,00 34,00 Vard Group AS 33,40
Licenze e brevetti tecnologici
MOKSTER SUPPLY AS
Società armatrice Norvegia Norvegia NOK 13.296.000,00 40,00 Vard Group AS 39,29
MOKSTER SUPPLY KS
Società armatrice
Norvegia Norvegia NOK 131.950.000,00 36,00 Vard Group AS 35,36
REM SUPPLY AS
Società armatrice
Norvegia Norvegia NOK 345.003.000,00 26,66 Vard Group AS 26,19
OLYMPIC GREEN ENERGY KS Norvegia Norvegia NOK 4.841.028,00 29,50 Vard Group AS 28,98
Società armatrice
DOF ICEMAN AS
Norvegia Norvegia NOK 23.600.000,00 50,00 Vard Group AS 49,12
Società armatrice
TAKLIFT AS
Gru galleggianti Norvegia Norvegia NOK 2.450.000,00 25,47 Vard Group AS 25,02
AS DAMECO
Servizi di manutenzione
Norvegia Norvegia NOK 606.000,00 34,00 Vard Offshore Brevik AS 33,40
CSS DESIGN LIMITED Isole
Vergini
Isole
Vergini
GBP 100,00 31,00 Vard Marine Inc. 30,45
Progettazione e ingegneria Britanniche Britanniche
ISLAND OFFSHORE XII SHIP AS
Società armatrice
Norvegia Norvegia NOK 404.097.000,00 35,66 Vard Group AS 35,03
ISLAND DILIGENCE AS Norvegia Norvegia NOK 17.012.500,00 39,38 Vard Group AS 38,68
Società armatrice
UNIFER NAVALE S.r.l.
Piping
Finale Emilia
(Modena)
Italia EUR 150.000,00 20,00 Seaf S.p.A. 20,00
CENTRO SERVIZI NAVALI S.p.A.
Metalmeccanica
San Giorgio
di Nogaro
(Udine)
Italia EUR 12.782.000,00 10,93 FINCANTIERI S.p.A. 10,93
GRUPPO PSC S.p.A.
Attività impiantistica ed edilizia
Maratea
(Potenza)
Italia,
Qatar,
Romania,
Colombia,
Spagna
EUR 1.431.112,00 10,00 FINCANTIERI S.p.A. 10,00
DECOMAR S.p.A. Massa Italia EUR 2.500,00 20,00 FINCANTIERI S.p.A. 20,00
Ecodragaggi
PRELIOS SOLUTIONS &
TECHNOLOGIES S.r.l.
Milano Italia EUR 50.000,00 49,00 Insis S.p.A. 29,40
Ingegneria
LEONARDO SISTEMI INTEGRATI
S.r.l.
Ingegneria
Genova Italia EUR 65.000,00 14,58 Insis S.p.A. 8,75
MC4COM - MISSION CRITICAL
FOR COMMUNICATIONS S.c.a.r.l.
Ingegneria
Milano Italia EUR 10.000,00 50,00 HMS IT S.p.A. 18,00

Attestazione del Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato ai sensi dell'art. 81-ter, del regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

  1. I sottoscritti Giuseppe Bono, in qualità di Amministratore Delegato, e Felice Bonavolontà, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della FINCANTIERI S.p.A. ("Fincantieri"), tenuto conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, attestano:

  2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e

  3. l'effettiva applicazione

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato al 30 giugno 2020, nel corso del primo semestre 2020.

  1. La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato al 30 giugno 2020 è stata effettuata sulla base di un modello definito da Fincantieri in coerenza con il modello Internal Control – integrated Framework emesso dal Committee of Sponsoring Organization of the Treadway Commission che rappresenta un framework di riferimento generalmente accettato a livello internazionale.

    1. Si attesta, inoltre, che:
  2. 3.1 il Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato al 30 giugno 2020:
  3. a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
  4. b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  5. c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.

3.2 la relazione sull'andamento della gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze cui il Gruppo è esposto.

30 luglio 2020

IL DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI

Felice Bonavolontà

L'AMMINISTRATORE DELEGATO

Giuseppe Bono

ATTESTAZIONE DEL DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI

Società Capogruppo

Sede sociale 34121 Trieste – Via Genova n. 1 Tel: +39 040 3193111 Fax: +39 040 3192305 fincantieri.com

Capitale Sociale Euro 862.980.725,70

Uff. Reg. Imp. Venezia Giulia e Codice fiscale 00397130584 Partita IVA 00629440322

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE

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