AI Terminal

MODULE: AI_ANALYST
Interactive Q&A, Risk Assessment, Summarization
MODULE: DATA_EXTRACT
Excel Export, XBRL Parsing, Table Digitization
MODULE: PEER_COMP
Sector Benchmarking, Sentiment Analysis
SYSTEM ACCESS LOCKED
Authenticate / Register Log In

Fincantieri

Interim / Quarterly Report Jul 30, 2019

4085_10-q_2019-07-30_dbe85a03-a6b2-4ad9-9fe1-5f928e5294f9.pdf

Interim / Quarterly Report

Open in Viewer

Opens in native device viewer

RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE

AL 30 GIUGNO 2019

RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE

al 30 giugno 2019

S OMMARIO

ORGANI SOCIALI E DI CONTROLLO DELLA CAPOGRUPPO 5

IL GRUPPO FINCANTIERI 9

La nostra vision 10
La nostra mission 11
Chi siamo 12
Profi lo del Gruppo 14

RELAZIONE SULL'ANDAMENTO DELLA GESTIONE AL 30 GIUGNO 2019 21

Highlights 22
Overview del semestre 23
Principali dati della gestione 27
Andamento del Gruppo 28
Andamento dei settori 38
Altre informazioni 44
Gestione dei rischi d'impresa 50
Indicatori alternativi di performance 62
Riconduzione degli schemi di bilancio
riclassifi cati utilizzati nella relazione
sulla gestione con quelli obbligatori
64

BILANCIO CONSOLIDATO INTERMEDIO ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2019 67

Situazione patrimoniale-fi nanziaria
consolidata 68
Conto economico complessivo
consolidato 69
Prospetto dei movimenti
di patrimonio netto consolidato 70
Rendiconto fi nanziario consolidato 71
Nota 18 - Patrimonio netto 94
Nota 19 - Fondi per rischi e oneri 97
Nota 20 - Fondo benefi ci a dipendenti 98
Nota 21 - Passività fi nanziarie
non correnti 99
Nota 22 - Altre passività non correnti 99
Nota 23 - Debiti commerciali
e altre passività correnti 100
Nota 24 - Passività fi nanziarie correnti 101
Nota 25 - Ricavi e proventi 102
Nota 26 - Costi operativi 103
Nota 27 - Proventi e oneri fi nanziari 105
Nota 28 - Imposte 105
Nota 29 - Altre informazioni 106
Nota 30 - Flusso monetario
da attività di esercizio 117
Nota 31 - Informativa di settore 113
Nota 32 - Eventi successivi
al 30 giugno 2019 121
Società incluse nell'area
di consolidamento 122

ATTESTAZIONE DEL DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI 128

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE 130

NOTE ILLUSTRATIVE 73
Nota 1 - Forma, contenuto e altre
informazioni di carattere generale 74
Nota 2 - Area e principi
di consolidamento 77
Nota 3 - Principi contabili 78
Nota 4 - Stime e assunzioni 81
Nota 5 - Attività immateriali 81
Nota 6 - Diritti d'uso 83
Nota 7 - Immobili, impianti
e macchinari 84
Nota 8 - Partecipazioni valutate
con il metodo del Patrimonio netto
e altre partecipazioni 85
Nota 9 - Attività fi nanziarie
non correnti 86
Nota 10 - Altre attività non correnti 86
Nota 11 - Imposte dif erite 88
Nota 12 - Rimanenze di magazzino
e acconti 89
Nota 13 - Attività / Passività nette
per lavori in corso su ordinazione 90
Nota 14 - Crediti commerciali
e altre attività correnti 91
Nota 15 - Crediti per imposte dirette 92
Nota 16 - Attività fi nanziarie correnti 93
Nota 17 - Disponibilità liquide 93

O RGANI SOCIALI E DI CONTROLLO DELLA CAPOGRUPPO

Disclaimer

I dati e le informazioni previsionali devono ritenersi "forward-looking statements" e pertanto, non basandosi su meri fatti storici, hanno per loro natura una componente di rischiosità e di incertezza, poiché dipendono anche dal verifi carsi di eventi e sviluppi futuri al di fuori del controllo della Società. I dati consuntivi possono pertanto variare in misura sostanziale rispetto alle previsioni. I dati e le informazioni previsionali si riferiscono alle informazioni

Informazioni in ordine alla composizione e funzioni dei Comitati del Consiglio (Comitato controllo interno e gestione rischi, al quale sono attribuite ad interim anche le funzioni del comitato competente in materia di operazioni con parti correlate, Comitato per la remunerazione, Comitato nomine e Comitato per la Sostenibilità) sono fornite nella sezione Governance disponibile sul sito internet Fincantieri all'indirizzo www.fi ncantieri.com.

reperibili alla data della loro dif usione; al riguardo FINCANTIERI S.p.A. non assume alcun obbligo di rivedere, aggiornare e correggere gli stessi successivamente a tale data, al di fuori dei casi tassativamente previsti dalle norme applicabili. Le informazioni e i dati previsionali forniti non rappresentano e non potranno essere considerati dagli interessati quali valutazioni a fi ni legali, contabili, fi scali o di investimento né con gli stessi si intende generare alcun tipo di af damento e/o indurre gli interessati ad alcun investimento.

ORGANI SOCIALI E DI CONTROLLO DELLA CAPOGRUPPO

Consiglio di Amministrazione (Triennio 2019-2021)

Presidente Giampiero Massolo

Amministratore Delegato Giuseppe Bono

Consiglieri Barbara Alemanni Massimiliano Cesare Luca Errico Paola Muratorio Elisabetta Oliveri Fabrizio Palermo Federica Santini Federica Seganti

Segretario Giuseppe Cannizzaro

Collegio sindacale (Triennio 2017-2019)

Presidente Gianluca Ferrero

Sindaci ef ettivi Fioranna Vittoria Negri Roberto Spada

Sindaci supplenti Alberto De Nigro Flavia Daunia Minutillo Massimiliano Nova

Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Felice Bonavolontà

Organismo di vigilanza Ex D.Lgs 231/01 (Triennio 2018-2020)

Presidente Guido Zanardi

Componenti Stefano Dentilli Giorgio Pani

Società di revisione (Novennio 2013-2021)

PricewaterhouseCoopers S.p.A.

I L GRUPPO FINCANTIERI

LA NOSTRA VISION

LA NOSTRA MISSION

CHI SIAMO

PROFILO DEL GRUPPO

LA NOSTRA VISION

Aspiriamo a diventare leader mondiali in tutti i comparti della navalmeccanica che richiedono le soluzioni più avanzate, distinguendoci ancora di più per diversificazione e innovazione.

The Sea Ahead: questa è la rotta condivisa da tutte le persone che operano nel Gruppo Fincantieri, uomini e donne di talento che ogni giorno lavorano in maniera responsabile per contribuire a costruire la nostra idea di futuro, sempre più innovativo, performante e sostenibile.

LA NOSTRA MISSION

La crescita e il miglioramento continuo sono gli obiettivi che tutti noi, insieme, ci siamo dati e che perseguiamo con determinazione.

Alla base di ogni nostra azione, progetto, iniziativa e decisione ci sono i principi

e le linee guida che seguiamo ad ogni livello del Gruppo: il rigoroso rispetto della legge, la tutela dei lavoratori, la difesa dell'ambiente, la salvaguardia degli interessi di azionisti, dipendenti, clienti, partner commerciali e finanziari, delle collettività e comunità locali, creando valore per tutti gli stakeholder

complessità ai mega-yacht, nonché nelle riparazioni e trasformazioni navali, produzione di sistemi e componenti meccanici ed elettrici e nell'of erta di servizi post vendita. Con oltre 230 anni di storia e più di 7.000 navi costruite, Fincantieri ha sempre mantenuto in Italia il suo centro direzionale, nonché tutte le competenze ingegneristiche e produttive che caratterizzano il proprio know-how distintivo. Con oltre 8.900 dipendenti e un indotto

CHI SIAMO

Fincantieri è uno dei più importanti complessi cantieristici al mondo e il primo per diversifi cazione e innovazione. È leader nella progettazione e costruzione di navi da crociera e operatore di riferimento in tutti i settori della navalmeccanica ad alta tecnologia, dalle navi militari all'Of shore e Navi speciali, dai traghetti a elevata

che impiega quasi 50.000 addetti solo in Italia, Fincantieri ha saputo valorizzare una capacità produttiva frazionata su più cantieri facendone un punto di forza, riuscendo ad acquisire il più ampio portafoglio di clienti e di prodotti nel settore delle crociere. Per far fronte alla concorrenza e af ermarsi a livello globale, ha ampliato il suo portafoglio prodotti raggiungendo nei settori in cui opera posizioni di leadership a livello mondiale. Il Gruppo conta oggi 20 stabilimenti in quattro continenti, oltre 19.000 dipendenti, ed è il principale costruttore navale occidentale annoverando tra i propri clienti i maggiori operatori crocieristici al mondo, la Marina

Militare italiana, la US Navy oltre a numerose Marine estere. Fincantieri è inoltre partner di alcune tra le principali aziende europee della difesa nell'ambito di programmi sovranazionali. L'attività di Fincantieri è estremamente diversifi cata per mercati fi nali, esposizione ad aree geografi che e portafoglio clienti, con ricavi generati principalmente tra le attività di costruzione di navi da crociera, navi militari e unità Of shore e Navi speciali. Tale diversifi cazione permette di mitigare gli ef etti delle possibili fl uttuazioni della domanda dei mercati fi nali serviti rispetto a operatori meno diversifi cati.

I dati si riferiscono al 30.06.2019

PROFILO DEL GRUPPO

Il Gruppo opera attraverso i seguenti tre segmenti:

• Shipbuilding: include le aree di business delle navi da crociera ed expedition cruise vessels, navi militari e altri prodotti e servizi (traghetti, megayacht);

• Of shore e Navi speciali: include la progettazione e costruzione di navi da supporto of shore di alta gamma, navi specializzate, navi per impianti eolici of shore e l'acquacoltura in mare aperto, oltre che l'of erta di propri prodotti innovativi nel campo delle navi e piattaforme semisommergibili di

perforazione;

• Sistemi, Componenti e Servizi: include le aree di business della progettazione e produzione di sistemi e componenti ad alta tecnologia, quali sistemi di stabilizzazione, propulsione, posizionamento e generazione, sistemi di automazione navale, turbine a vapore, sistemi integrati, cabine, servizi di riparazione e trasformazione e servizi di supporto logistico e post vendita.

Si segnala che nel mese di dicembre 2018, al completamento del delisting di VARD, è stata defi nita una nuova struttura organizzativa del

Gruppo VARD, che prevede una focalizzazione su due Business Unit, la Business Unit Of shore e Navi Speciali e la Business Unit Cruise, e la piena integrazione organizzativa con FINCANTIERI S.p.A.. La business unit Cruise di VARD e la Capogruppo Fincantieri hanno defi nito una specifi ca policy di coordinamento in base alla quale il responsabile della Direzione Navi Mercantili di Fincantieri ha potere di indirizzo e controllo delle attività della business unit Cruise di VARD. In coerenza a quanto descritto, i risultati economici di questa business unit sono stati riallocati nel settore Shipbuilding. La gestione dei programmi di costruzione di

mezzi of shore, mezzi speciali e mezzi dedicati alla Guardia Costiera Norvegese sono confl uite nella business unit VARD Of shore e Navi speciali, i cui risultati economici continuano ad essere rappresentati nel settore Of shore e Navi speciali.

La macrostruttura del Gruppo Fincantieri ed una sintetica descrizione delle società incluse nel perimetro di consolidamento sono rappresentate di seguito.

SEGMENTI
SHIPBUILDING
OFFSHORE E NAVI SPECIALI SISTEMI, COMPONENTI E SERVIZI
AREE DI BUSINESS
PORTAFOGLIO PRODOTTI Navi da Crociera
Contemporay
Premium
Upper Premium
Luxury
Exploration/Niche
Expedition cruise vessels
Traghetti
Cruise ferry
Ro-Pax
Traghetti dual fuel
Navi Militari
Portaerei
Cacciatorpediniere
Fregate
Corvette
Pattugliatori
Navi anfibie
Unità di supporto logistico
Navi multiruolo e da ricerca
Navi speciali
Sommergibili
Mega Yacht
Mega yacht > 70 m
Offshore
e Navi speciali
Mezzi per la perforazione
Mezzi di supporto offshore
(AHTS-PSV-OSCV)
Mezzi specializzati
Acquacoltura
Eolico offshore
Sistemi e Componenti
Cabine
Aree pubbliche
Sistemi elettrici, elettronici
ed elettromeccanici integrati
Sistemi di automazione
Sistemi di entertainment
Sistemi di stabilizzazione,
propulsione, posizionamento e
generazione
Turbine a vapore
Costruzioni in acciaio di grande
dimensione
Service
Riparazioni navali
Refitting
Refurbishment
Conversioni
Gestione ciclo vita
• Supporto logistico
integrato
• In-service support
• Refitting
• Conversioni
Training e assistenza
PRINCIPALI SOCIETÀ CONTROLLATE / COLLEGATE / JOINT VENTURES FINCANTIERI S.p.A.
• Monfalcone
• Marghera
• Sestri Ponente
• Cantiere Integrato Navale Riva Trigoso e Muggiano
• Ancona
• Castellammare di Stabia
• Palermo
VARD Group AS
• Langsten
• Søviknes
Vard Tulcea SA
• Tulcea
Vard Braila SA
• Braila
Vard Accommodations AS
Cetena S.p.A.
Fincantieri Marine Group Holdings Inc.
FMG LLC
• Sturgeon Bay
Marinette Marine Corporation LLC
• Marinette
ACE Marine LLC
• Green Bay
Fincantieri India Pte Ltd.
Fincantieri do Brasil Partecipacões SA
Fincantieri USA Inc.
Fincantieri Australia PTY Ltd.
Fincantieri (Shanghai) Trading Co. Ltd.
Etihad Ship Building LLC.
Orizzonte Sistemi Navali S.p.A.
CSSC - Fincantieri Cruise Industry Development Ltd.
FINCANTIERI S.p.A.
Fincantieri Oil&Gas S.p.A.
VARD Group AS
• Aukra
• Brattvaag
• Brevik
Vard Promar SA
• Suape
Vard Vung Tau Ltd.
• Vung Tau
Vard Electro AS
Vard Design AS
Vard Piping AS
Vard Marine Inc.
Seaonics AS
FINCANTIERI S.p.A.
• Riva Trigoso
Seastema S.p.A.
Seaf S.p.A.
Isotta Fraschini Motori S.p.A.
• Bari
Fincantieri SI S.p.A.
Marine Interiors S.p.A.
Seanergy a Marine Interiors
company S.r.l.
Fincantieri Infrastructure S.p.A.
Fincantieri Sweden AB
Unifer Navale S.r.l.
Genova Industrie Navali S.p.A.
Pergenova S.c.p.a.
FINCANTIERI S.p.A.
• Arsenale Triestino San Marco
• Bacino di Genova
Issel Nord S.r.l.
FMSNA Inc.
Fincantieri Services Middle East LLC
Fincantieri Services USA LLC
FINCANTIERI S.p.A.

FINCANTIERI S.p.A.

  • Riparazioni navali
  • Refitting
  • Refurbishment
  • Conversioni
  • Gestione ciclo vita
  • Supporto logistico
  • integrato
  • In-service support
  • Refitting
  • Conversioni
  • Training e assistenza

Le Altre attività includono principalmente i costi di Corporate per le attività di indirizzo, controllo e coordinamento che non sono allocati agli altri settori.

THE FINCANTIERI PLANET

STABILIMENTI E BACINI

EUROPA

ITALIA Fincantieri S.p.A. Orizzonte Sistemi Navali Cetena Seastema Isotta Fraschini Motori Fincantieri Oil & Gas Seaf Marine Interiors Seanergy a Marine Interiors company Fincantieri SI Fincantieri Infrastructure Issel Nord

NORVEGIA

Vard Group Vard Design Vard Piping Vard Electro Vard Accomodation Seaonics

SVEZIA Fincantieri Sweden

POLONIA Seaonics Polska

PRINCIPALI SOCIETÀ CONTROLLATE

ASIA

CINA

Fincantieri (Shanghai) Trading CSSC - Fincantieri Cruise Industry Development

INDIA Fincantieri India Vard Electrical Installation and Engineering (India)

EMIRATI ARABI UNITI Etihad Ship Building

QATAR Fincantieri Services Middle East

SINGAPORE Vard Holdings Vard Shipholdings Singapore

GIAPPONE FMSNA YK

AMERICHE

USA

Fincantieri Marine Group Fincantieri Marine Systems North America Fincantieri Services USA Fincantieri USA Vard Marine US

CANADA Vard Marine

BRASILE Fincantieri do Brasil Participações

OCEANIA

AUSTRALIA Fincantieri Australia

R ELAZIONE SULL'ANDAMENTO DELLA GESTIONE AL 30 GIUGNO 2019

HIGHLIGHTS

OVERVIEW DEL SEMESTRE

PRINCIPALI DATI DELLA GESTIONE

ANDAMENTO DEL GRUPPO

ANDAMENTO DEI SETTORI

CORPORATE GOVERNANCE

ALTRE INFORMAZIONI

GESTIONE DEI RISCHI D'IMPRESA

INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE

RICONDUZIONE DEGLI SCHEMI DI BILANCIO RICLASSIFICATI UTILIZZATI NELLA RELAZIONE SULLA GESTIONE CON QUELLI OBBLIGATORI

OVERVIEW DEL SEMESTRE

Con ricavi in crescita per il settimo semestre consecutivo, i risultati del primo semestre 2019 realizzati da Fincantieri riconfermano il trend positivo di crescita dal punto di vista commerciale, produttivo ed economico e sono in linea con il Piano industriale 2018-2022. Il primo semestre 2019 chiude con ricavi di oltre euro 2,8 miliardi (+12%), un EBITDA di euro 215 milioni (+17%) con una marginalità che si attesta al 7,6% (7,3% al 30 giugno 2018), un Risultato del periodo adjusted di euro 34 milioni e un Risultato netto positivo di euro 12 milioni che sconta gli oneri relativi ai contenziosi per danni da amianto per euro 18 milioni e oneri fi scali per euro 40 milioni. L'indebitamento fi nanziario netto è pari a euro 724 milioni e la struttura fi nanziaria di Gruppo risulta coerente con la crescita delle dimensioni e del valore delle unità cruise in costruzione e con il relativo calendario delle consegne.

Con il carico di lavoro complessivo pari ad euro 33,1 miliardi, circa 6,1 volte i ricavi del 2018, costituito per circa euro 29,5 miliardi dal backlog (con 98 unità in consegna fi no al 2027) e per euro 3,6 miliardi dal soft backlog, Fincantieri consolida ulteriormente la propria leadership a livello mondiale e assicura al Gruppo e all'indotto visibilità pluriennale confermando la propria capacità di trasformare il soft backlog in ordini fermi.

Nell'ambito delle navi da crociera il Gruppo è riuscito ad acquisire un volume record di nuovi ordinativi in un solo semestre (circa euro 6 miliardi per 11 unità), raf orzando le relazioni commerciali con i clienti storici con progetti per navi di nuova generazione che richiederanno anche l'impiego di nuove tecnologie all'avanguardia. Nei primi sei mesi del 2019, infatti, il gruppo americano Norwegian Cruise Line Holdings Ltd. ha confermato l'ordine per due navi da crociera di nuova concezione destinate al brand Oceania Cruises e ha fi rmato il contratto per la costruzione di

una nuova nave da crociera ultra lusso per il brand Regent Seven Seas Cruises (la terza unità della classe Explorer). MSC Crociere ha fi rmato contratti per la costruzione di quattro navi da crociera di lusso con le quali entrerà in un nuovo segmento che sta dimostrando forti potenzialità di crescita, mentre il cliente Viking ha confermato l'ordine di due delle sei unità previste nell'accordo del marzo 2018 che porteranno la sua fl otta a 12 navi costruite da Fincantieri - il maggior numero di unità della stessa classe per un singolo armatore. Inoltre, Princess Cruises, il brand del gruppo Carnival, ha formalizzato i contratti per la costruzione di due navi da crociera di prossima generazione dual fuel ovvero alimentate anche a Gas Naturale Liquefatto. Nel corso del semestre sono state consegnate cinque navi da crociera: una per Viking, una per Costa Crociere (brand del gruppo Carnival), due per Ponant e una per Hapag Lloyd.

Con riferimento al brand Costa Crociere, nel mese di febbraio è stata consegnata "Costa Venezia", prima nave della compagnia italiana progettata appositamente per il mercato cinese che sta riscuotendo un ottimo successo commerciale. Con riferimento all'area di business delle navi militari e, in particolare, nell'ambito del programma Littoral Combat Ship (LCS), il Gruppo, attraverso la controllata Marinette Marine Corporation, si è aggiudicato il contratto per la costruzione di una ulteriore unità, la sedicesima del programma LCS variante "Freedom" (LCS 31). In soli dieci anni i cantieri americani del Gruppo hanno consegnato con successo otto navi del programma e sono impegnati nella costruzione di ulteriori otto unità. Nel corso del semestre sono state varate due unità del programma di rinnovamento della fl otta della Marina Militare italiana: la Landing Helicopter Dock "Trieste" e il primo Pattugliatore Polivalente d'Altura "Paolo Thaon di Revel".

Nel settore Of shore e Navi speciali, il Gruppo, attraverso la controllata Vard, ha fi rmato un

Fincantieri di raggiungere maggiori livelli di ef cienza operativa e quindi profi ttabilità. Il settore Of shore e Navi speciali rifl ette lo sviluppo dell'attuale portafoglio di nuove navi speciali, particolarmente sfi dante per la diversità dei progetti e delle tipologie di navi contemporaneamente in costruzione, che si af anca ad un utilizzo sub-ottimale di alcuni cantieri. Il segmento risente inoltre di una situazione di mercato ancora deteriorata, dove a rari progetti ad alto potenziale si af ancano altri ordini a più bassa marginalità. In questo contesto si segnala che è attualmente in fase di elaborazione un piano di ristrutturazione mirato al recupero della marginalità nel medio termine facendo leva anche sull'esperienza di sviluppo di prodotti innovativi e tecnologie all'avanguardia in comparti non strettamente legati al settore dell'Oil&Gas. Nel settore Sistemi, Componenti e Servizi si registrano ricavi in crescita che confermano il trend iniziato nel 2017 grazie allo sviluppo dell'importante carico di lavoro, mantenendo una buona marginalità. Si segnala un maggior contributo dei progetti di conversione e di refurbishment, caratterizzati da un profi lo di profi ttabilità ridotto rispetto ad altri business dello stesso segmento, ma dotati di una rilevanza strategica in quanto consentono lo sviluppo e il mantenimento di relazioni commerciali e contribuiscono ad aumentare il livello di occupazione di alcuni cantieri italiani del Gruppo.

Tra questi spicca il progetto per Grimaldi Lines che prevede l'installazione di soluzioni d'avanguardia rivolte alla riduzione dell'impatto ambientale e al risparmio energetico, quali i sistemi di energy storage che consentono alle unità di non utilizzare i motori diesel durante le soste nei porti, in linea con l'obiettivo promosso dal gruppo Grimaldi delle zero emissioni in porto. L'occupazione in Italia è cresciuta di oltre il 3% rispetto al 31 dicembre 2018 e a livello complessivo gli organici sono passati da 19.274 unità al 31 dicembre 2018 a 19.725 unità al 30 giugno 2019 (+2%). Tale incremento è

contratto con la società armatrice australiana Coral Expeditions per la progettazione e la costruzione di una seconda nave da crociera di lusso di piccole dimensioni (expedition cruise vessel) unità gemella di "Coral Adventurer" entrata nella fl otta dell'armatore ad aprile e prodotta dal cantiere di Vard Vung Tau (Vietnam).

Infi ne nel settore Sistemi, Componenti e Servizi si segnala che il Gruppo ha avviato nel primo semestre dell'esercizio la costruzione del Ponte sul fi ume Polcevera a Genova, con i relativi ordini per la fornitura e posa dell'impalcato metallico. Tale contratto, inoltre, prevede anche la collaborazione con le aziende del Gruppo coinvolte nello sviluppo di un sistema integrato di monitoraggio, controllo e ispezione del ponte, confermando la capacità del Gruppo di mettere a frutto l'esperienza maturata per cogliere le opportunità in nuovi settori. Tra gli ordini acquisiti nel settore si segnala anche quello per Meyer Turku, per la fornitura di sistemi di stabilizzazione e di turbogeneratori per il recupero del calore che saranno installati sulla nuova classe di navi da crociera in costruzione presso il cantiere fi nlandese.

Per quanto riguarda i risultati economici del primo semestre 2019, prosegue l'ottima performance dei cantieri italiani del Gruppo con un signifi cativo aumento dei ricavi del settore Shipbuilding (+13,2%) e una marginalità che si attesta al 10,2% confermando la solidità dei driver individuati nel Piano Industriale per il settore. Infatti, il derisking del portafoglio Cruise in combinazione con la competitività commerciale, il momentum positivo del mercato e l'ef cacia delle scelte strategiche implementate, sono tra i principali fattori di crescita del gruppo così come declinato nel Piano Industriale 2018-2022. Le azioni di ottimizzazione volte ad incrementare la capacità produttiva italiana, intraprese per sviluppare il ragguardevole backlog che si è tradotto in una crescita dei ricavi del 10% annuo, permetteranno a

principalmente riconducibile all'adeguamento della forza lavoro all'attuale carico di lavoro riferibile al business Cruise.

Considerando la struttura produttiva del Gruppo, ad un aumento degli organici corrisponde un signifi cativo incremento del coinvolgimento dell'indotto.

La linea strategica del Gruppo nell'ambito delle alleanze industriali ha portato alla fi rma tra Fincantieri e Naval Group di un accordo, l'Alliance Cooperation Agreement, che defi nisce i termini operativi per la costituzione di una joint venture paritaria. L'accordo sostanzia i contenuti del progetto "Poseidon" e apre la strada al raf orzamento della cooperazione navale militare dei due gruppi per la creazione di un'industria navalmeccanica europea più ef ciente e competitiva. Grazie a tale accordo, i due gruppi potranno presentare of erte per programmi binazionali e per l'export, oltre a generare sinergie nell'ambito degli acquisti e della ricerca e innovazione, permettendo a Fincantieri e Naval Group di mettere a fattor comune strutture, strumenti di test e reti di competenze.

Si ricorda che in questo stesso contesto di collaborazione tra Italia e Francia si colloca l'accordo di compravendita fi rmato con lo Stato francese nel mese di febbraio 2018 per l'acquisizione del 50% del capitale di STX France (oggi Chantiers de l'Atlantique). L'operazione, il cui closing è soggetto ad alcune condizioni, tra le quali l'autorizzazione da parte delle Autorità Antitrust, prevede inoltre il prestito a Fincantieri dell'1% del capitale azionario di STX France.

Nell'ambito nella strategia di crescita e del potenziamento delle proprie attività nei settori ad alto contenuto tecnologico, Fincantieri ha acquisito una quota di maggioranza del capitale di Insis S.p.A, società attiva nei settori dell'information technology e della cybersecurity.

Si raf orza così l'attività intrapresa da anni per lo sviluppo di nuove tecnologie e applicazioni

anche nell'elettronica della difesa.

Nella prima metà del 2019 prosegue l'impegno del Gruppo nel coniugare la crescita del business con i principi di sostenibilità sociale e ambientale. In particolare, nel contesto della ricerca e sviluppo, Fincantieri ha sottoscritto due importanti accordi: il primo con Cassa depositi e prestiti e Snam che copre anche lo sviluppo di tecnologie sostenibili applicate al trasporto marittimo e il secondo con Cassa depositi e prestiti, Terna ed Eni per lo sviluppo e la realizzazione su scala industriale di impianti di produzione di energia dalle onde del mare. Con riferimento alla formazione, Fincantieri ha fi rmato un accordo con l'Università della Calabria per stabilire nuovi rapporti di collaborazione in settori attinenti all'operatività del Gruppo (ingegneria civile, industriale e dell'informazione), che si af anca agli accordi che puntano ad of rire agli allievi degli Istituti Tecnici Superiori (ITS) nuove opportunità formative in ambito navalmeccanico venendo incontro alle esigenze occupazionali del settore della cantieristica. Prosegue inoltre l'impegno di Fincantieri nell'ambito del progetto "Verso Infortuni Zero", in particolare con la fi rma di un protocollo di intesa con l'INAIL per lo sviluppo della cultura della sicurezza sul lavoro tramite progetti e attività mirate. Inoltre, nel primo semestre dell'esercizio sono state avviate attività volte al raggiungimento degli obiettivi defi niti nel Piano di Sostenibilità, in particolare nell'ambito della stakeholder engagement, dell'integrazione dei temi di sostenibilità nella formazione interna e nelle relazioni con i fornitori, nonché della conciliazione tra la vita lavorativa e quella familiare. Seppure in un contesto sfi dante con riferimento all'andamento del settore Of shore e Navi speciali, la buona performance del segmento Shipbuilding consente di mantenere le previsioni a livello del Gruppo per l'esercizio 2019. In particolare, rimangono confermati gli obiettivi di crescita dei ricavi e di mantenimento di una marginalità in termini di EBITDA percentuale

in linea con quella del 2018, in coerenza con le previsioni economico-fi nanziarie comunicate in sede di presentazione del Piano Industriale 2018-2022. La Posizione fi nanziaria netta è prevista in temporaneo aumento per la necessità di fi nanziare il capitale circolante. Per quanto riguarda il settore Shipbuilding, nella seconda metà del 2019, il Gruppo prevede la consegna di quattro navi tra cui tre navi da crociera e una unità appartenente all'area di business delle navi militari.

Con riferimento a quest'ultima, è prevista l'entrata a pieno regime del programma per il Ministero della Difesa del Qatar con tre unità in fase di costruzione, di cui la prima è in consegna nel 2021.

Nel settore Of shore e Navi speciali, si prevede la prosecuzione delle attività di costruzione relative al backlog acquisito frutto della strategia di diversifi cazione attuata a seguito

della crisi del settore Oil&Gas e la relativa continua focalizzazione sull'esecuzione fi nalizzata al recupero di marginalità. Si segnala che è attualmente in fase di elaborazione un piano di ristrutturazione che prevede iniziative di recupero della marginalità nel medio termine, facendo leva anche sull'esperienza di sviluppo di prodotti innovativi e tecnologie all'avanguardia in comparti non strettamente legati al settore dell'Oil&Gas.

Per il settore Sistemi, Componenti e Servizi, si attende la conferma del trend di crescita dei ricavi, grazie allo sviluppo del backlog relativo ai programmi militari, ai maggiori volumi per la produzione di cabine e aree pubbliche a supporto del business delle navi da crociera e allo sviluppo delle attività nell'ambito delle infrastrutture che hanno visto l'avvio nel primo semestre della costruzione del ponte sul fi ume Polcevera.

27

(*) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi.

(**) Rapporto tra EBIT e Ricavi e proventi.

(***) Al netto di elisioni e consolidamenti. (****) Somma del backlog e del soft backlog.

n.s. Non signifi cativo.

(1) Risultato del periodo ante proventi e oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti. I dati percentuali contenuti nella presente Relazione sono calcolati prendendo a riferimento importi espressi in Euro migliaia.

PRINCIPALI DATI DELLA GESTIONE

31.12.2018 Dati economici 30.06.2019 30.06.2018
5.474 Ricavi e proventi 2.837 2.527
414 EBITDA 215 183
7,6% EBITDA margin (*) 7.6% 7,3%
277 EBIT 137 118
5,1% EBIT margin (**) 4,8% 4,7%
108 Risultato del periodo adjusted1 34 39
(51) Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria e non
ricorrenti
(27) (32)
69 Risultato del periodo 12 15
72 Risultato del periodo di pertinenza del Gruppo 16 21
31.12.2018 Dati patrimoniali-finanziari 30.06.2019 30.06.2018
1.747 Capitale investito netto 1.962 1.523
1.253 Patrimonio netto 1.238 1.259
(494) Posizione fi nanziaria netta (724) (264)
31.12.2018 Altri indicatori 30.06.2019 30.06.2018
8.617 Ordini (***) 6.627 2.388
32.743 Portafoglio ordini (***) 36.979 27.665
33.824 Carico di lavoro complessivo ()(*) 33.127 29.787
25.524 - di cui backlog (***) 29.527 21.987
161 Investimenti 102 44
402 Flusso monetario netto del periodo 5 342
122 Costi di Ricerca e Sviluppo 65 61
19.274 Organico a fi ne periodo numero 19.725 19.375
35 Navi consegnate numero 15 20
27 Navi acquisite numero 15 13
98 Navi in portafoglio numero 98 99
31.12.2018 Ratios 30.06.2019 30.06.2018
16,5% ROI 17,0% 14,8%
5,4% ROE 5,3% 4,6%
1,0 Totale indebitamento fi nanziario/Totale Patrimonio netto numero 1,2 0,8
1,2 Posizione fi nanziaria netta/EBITDA numero 1,6 1,1
0,4 Posizione fi nanziaria netta/Totale Patrimonio netto numero 0,6 0,2
(euro/milioni)
31.12.2018 Dati economici 30.06.2019 30.06.2018
5.474 Ricavi e proventi 2.837 2.527
414 EBITDA 215 183
7,6% EBITDA margin (*) 7.6% 7,3%
277 EBIT 137 118
5,1% EBIT margin (**) 4,8% 4,7%
108 Risultato del periodo adjusted1 34 39
(51) Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria e non
ricorrenti
(27) (32)
69 Risultato del periodo 12 15
72 Risultato del periodo di pertinenza del Gruppo 16 21
31.12.2018 Dati patrimoniali-finanziari 30.06.2019 30.06.2018
1.747 Capitale investito netto 1.962 1.523
1.253 Patrimonio netto 1.238 1.259
(494) Posizione fi nanziaria netta (724) (264)
31.12.2018 Altri indicatori 30.06.2019 30.06.2018
8.617 Ordini (***) 6.627 2.388
32.743 Portafoglio ordini (***) 36.979 27.665
33.824 Carico di lavoro complessivo ()(*) 33.127 29.787
25.524 - di cui backlog (***) 29.527 21.987
161 Investimenti 102 44
402 Flusso monetario netto del periodo 5 342
122 Costi di Ricerca e Sviluppo 65 61
19.274 Organico a fi ne periodo numero 19.725 19.375
35 Navi consegnate numero 15 20
27 Navi acquisite numero 15 13
98 Navi in portafoglio numero 98 99
31.12.2018 Ratios 30.06.2019 30.06.2018
16,5% ROI 17,0% 14,8%
5,4% ROE 5,3% 4,6%
1,0 Totale indebitamento fi nanziario/Totale Patrimonio netto numero 1,2 0,8
1,2 Posizione fi nanziaria netta/EBITDA numero 1,6 1,1
0,4 Posizione fi nanziaria netta/Totale Patrimonio netto numero 0,6 0,2

ORDINI ACQUISITI (IN%) NEI PRIMI SEI MESI DEL 2019 PER SETTORE

ANDAMENTO DEL GRUPPO

Andamento operativo del gruppo

Ordini

Nei primi sei mesi del 2019, il Gruppo ha registrato un livello record di nuovi ordini pari a euro 6.627 milioni rispetto a euro 2.388 milioni del corrispondente periodo del 2018, con un book to bill ratio (nuovi ordini/ricavi) pari a 2,3 (0,9 al 30 giugno 2018). Degli ordini complessivi, il settore Shipbuilding pesa per il 96% (57% nel primo semestre 2018), il settore Of shore e Navi speciali per l'1% (35% nel primo semestre 2018) e il settore Sistemi, Componenti e Servizi per il 5% (16% nel primo semestre 2018), al lordo dei consolidamenti tra i diversi settori.

Con riferimento all'area di business delle navi da crociera, nei primi sei mesi del 2019, Fincantieri ha registrato importanti successi commerciali: il gruppo americano Norwegian Cruise Line Holdings Ltd. ha confermato l'ordine per due navi da crociera di nuova concezione destinate al brand Oceania Cruises e ha fi rmato il contratto per la costruzione di una nuova nave da crociera ultra lusso per il brand Regent Seven Seas Cruises (la terza unità della classe Explorer). MSC Crociere ha fi rmato contratti per la costruzione di quattro navi da crociera di lusso con le quali entrerà in un nuovo segmento che sta dimostrando forti potenzialità di crescita, mentre il cliente Viking ha confermato l'ordine di due delle sei unità previste nell'accordo del marzo 2018 che porteranno la sua fl otta a 12 navi costruite da Fincantieri - il maggior numero di unità della stessa classe per un singolo armatore. Inoltre, Princess Cruises, il brand del gruppo Carnival, ha formalizzato i contratti per la costruzione di due navi da crociera di prossima generazione dual fuel ovvero alimentate anche a Gas Naturale Liquefatto.

Con riferimento all'area di business delle navi militari e, in particolare, nell'ambito del programma Littoral Combat Ship (LCS), il Gruppo, attraverso la controllata Marinette Marine Corporation, si è aggiudicato il contratto per la costruzione di una ulteriore unità, la sedicesima del programma LCS variante "Freedom" (LCS 31). In soli dieci anni i cantieri americani del Gruppo hanno consegnato con successo otto navi del programma e sono impegnati nella costruzione di ulteriori otto unità. Nel settore Of shore e Navi speciali, il Gruppo, attraverso la controllata Vard, ha fi rmato un contratto con la società armatrice australiana Coral Expeditions per la progettazione e la costruzione di una seconda nave da crociera di lusso di piccole dimensioni (expedition cruise vessel) unità gemella di "Coral Adventurer" entrata nella fl otta dell'armatore ad aprile. L'unità sarà prodotta e consegnata dal cantiere di Vard Vung Tau (Vietnam). Infi ne nel settore Sistemi, Componenti e Servizi il Gruppo ha avviato nel primo semestre dell'esercizio la costruzione del Ponte sul fi ume Polcevera a Genova, con i relativi ordini per la fornitura e posa dell'impalcato metallico.

Inoltre, si segnala l'ordine per Meyer Turku per la fornitura di sistemi di stabilizzazione e di turbogeneratori per il recupero del calore

che saranno installati sulla nuova classe di navi da crociera in costruzione presso il cantiere fi nlandese.

SHIPBUILDING OFFSHORE E CONSOLIDAMENTI NAVI SPECIALI SISTEMI, COMPONENTI E SERVIZI

1%

-2%

(euro/milioni)
31.12.2018 Dettaglio ordini (milioni di euro) 30.06.2019 30.06.2018(*)
Importi % Importi % Importi %
6.288 73 FINCANTIERI S.p.A. 6.060 91 1.224 51
2.329 27 Resto del Gruppo 567 9 1.164 49
8.617 100 Totale 6.627 100 2.388 100
7.129 82 Shipbuilding 6.364 96 1.350 57
913 11 Of shore e Navi speciali 57 1 824 35
1.006 12 Sistemi, Componenti e Servizi 349 5 376 16
(431) (5) Consolidamenti (143) (2) (162) (8)
8.617 100 Totale 6.627 100 2.388 100

(*) I dati comparativi sono stati riesposti a seguito della ridefi nizione dei settori operativi.

Backlog e Soft backlog

Il carico di lavoro complessivo del Gruppo ha raggiunto al 30 giugno 2019 il livello di euro 33,1 miliardi, di cui euro 29,5 miliardi di backlog (euro 22 miliardi al 30 giugno 2018) ed euro 3,6 miliardi di soft backlog (euro 7,8 miliardi al 30 giugno 2018) con uno sviluppo delle commesse in portafoglio previsto fi no al 2027. Il Gruppo ha dimostrato ancora una volta la propria capacità di convertire il soft backlog in ordini fermi in tempi brevi, assicurando al Gruppo e all'indotto visibilità pluriennale. Il backlog ed il carico di lavoro complessivo garantiscono rispettivamente circa 5,4 anni e circa 6,1 anni di lavoro se rapportati ai ricavi sviluppati nell'esercizio 2018. Al lordo dei consolidamenti tra i settori, il settore Shipbuilding rappresenta il 94% del carico di lavoro del Gruppo (92% nel primo semestre 2018), il settore Of shore e Navi speciali pesa per il 3% (5% nel primo semestre 2018) mentre il settore Sistemi, Componenti e Servizi per il 5% (6% nel primo semestre 2018).

Gli ordini acquisiti nel semestre e l'attuale carico di lavoro evidenziano, inoltre, il ruolo centrale ricoperto da Fincantieri quale leader nell'innovazione nei settori di riferimento.

Nel backlog di Fincantieri infatti, fi gurano progetti per navi di nuova concezione con un alto livello di innovazione, che arricchiranno le fl otte dei clienti del Gruppo. In particolare, le due unità per Princess

CARICO DI LAVORO (IN%) AL 30 GIUGNO 2019 PER SETTORE 3% 5% -2% 94% SHIPBUILDING OFFSHORE E CONSOLIDAMENTI NAVI SPECIALI SISTEMI, COMPONENTI E SERVIZI

31.12.2018 Dettaglio backlog (milioni di euro) 30.06.2019
Importi % Importi % Importi %
22.462 88 FINCANTIERI S.p.A. 26.530 90 19.391 88
3.062 12 Resto del Gruppo 2.997 10 2.596 12
25.524 100 Totale 29.527 100 21.987 100
23.714 93 Shipbuilding 27.793 94 20.258 92
987 4 Of shore e Navi speciali 885 3 1.132 5
1.638 6 Sistemi, Componenti e Servizi 1.604 5 1.289 6
(815) (3) Consolidamenti (755) (2) (692) (3)
25.524 100 Totale 29.527 100 21.987 100

(euro/milioni)

domani dove le regolamentazioni sulle emissioni guideranno i programmi di rinnovo delle fl otte dei nostri clienti.

La composizione del backlog per settore è evidenziata nella tabella che segue.

Cruises non solo saranno le più grandi mai costruite nei cantieri italiani, ma saranno anche le prime nella fl otta dell'armatore alimentate principalmente a Gas Naturale Liquefatto, un progetto ambizioso e all'avanguardia che proietta Fincantieri in un

(numero)

Il Soft backlog, che rappresenta il valore delle opzioni contrattuali, delle lettere d'intenti in essere, nonché delle commesse in corso di negoziazione avanzata, non ancora rifl esse nel carico di lavoro, al 30 giugno 2019 è pari a circa euro 3,6 miliardi rispetto a euro 7,8 miliardi al 30 giugno 2018, in linea con il forte incremento di ordini registrato rispetto allo stesso periodo del 2018.

Nella tabella che segue sono riportate le consegne previste per le 98 unità in portafoglio per le principali aree di business, suddivise per anno. Con riferimento all'anno in corso sono state evidenziate sia le consegne ef ettuate al 30 giugno 2019, sia il totale delle consegne previste per l'intero esercizio 2019.

Si segnala che, rispetto a quanto riportato al 31 dicembre 2018, sono state posticipate di un anno le consegne di una unità dedicata all'attività di acquacoltura per la società armatrice Remøybuen e un'unità Research expedition per la società armatrice norvegese Rosellinis Four-10, inizialmente previste nel 2019.

Investimenti

Gli investimenti ef ettuati nel corso dei primi sei mesi del 2019 ammontano a euro 102 milioni, di cui euro 22 milioni in attività immateriali (euro 14 milioni per progetti di sviluppo) ed euro 80 milioni in immobili, impianti e macchinari. L'incidenza degli investimenti sui ricavi sviluppati da parte del Gruppo è pari al 3,5% nei primi sei mesi del 2019 rispetto al 1,7% nei primi sei mesi del 2018.

Consegne
30.06.19 effettuate Totale 2019 2020 2021 2022 2023 Oltre 2023
Navi da crociera 5 8 8 9 7 7 13
Militare 2 3 7 6 7 3 5
Of shore e Navi speciali 8 20 6 1 1 1 1

Gli investimenti in immobili, impianti e macchinari ef ettuati nei primi sei mesi del 2019 hanno riguardato principalmente i) il proseguimento delle attività di adeguamento delle aree operative e delle infrastrutture di alcuni stabilimenti italiani ai nuovi scenari produttivi che prevedono la costruzione di navi sempre più grandi e hanno visto un crescente carico di lavoro; ii) l'incremento degli standard di sicurezza degli impianti, delle attrezzature e degli edifi ci e iii) la prosecuzione delle attività per l'aumento della capacità produttiva dei cantieri di Vard Tulcea e Braila propedeutica sia alla costruzione degli scafi che al programma pluriennale di realizzazione di tronconi e sezioni preallestite di navi da crociera a supporto del network produttivo di Fincantieri.

(euro/milioni)
31.12.2018 Dettaglio investimenti (milioni di euro) 30.06.2019 30.06.2018(*)
Importi % Importi % Importi %
109 68 FINCANTIERI S.p.A. 80 78 30 68
52 32 Resto del Gruppo 22 22 14 32
161 100 Totale 102 100 44 100
124 77 Shipbuilding 77 75 33 74
6 4 Of shore e Navi speciali 2 2 3 6
18 11 Sistemi, Componenti e Servizi 12 12 4 10
13 8 Altre attività 11 11 4 10
161 100 Totale 102 100 44 100
37 23 Attività immateriali 22 22 6 13
124 77 Immobili, impianti e macchinari 80 78 38 87
161 100 Totale 102 100 44 100

(*) I dati comparativi sono stati riesposti a seguito della ridefi nizione dei settori operativi.

Risultati economico-fi nanziari del Gruppo

Di seguito si riportano gli schemi consolidati di Conto economico, Struttura patrimoniale e Rendiconto fi nanziario riclassifi cati, lo schema della Posizione fi nanziaria netta

consolidata e i principali indicatori economici e fi nanziari utilizzati dal management per monitorare l'andamento della gestione. Per la riconciliazione tra gli schemi riclassifi cati e quelli di bilancio si rimanda all'apposita sezione.

(*) I dati comparativi sono stati riesposti a seguito della ridefi nizione dei settori operativi.

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO RICLASSIFICATO

(euro/milioni)
30.06.2019 30.06.2018
5.474 Ricavi e proventi 2.837 2.527
(4.089) Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi (2.100) (1.855)
(946) Costo del personale (508) (482)
(25) Accantonamenti (14) (7)
414 EBITDA 215 183
7,6% EBITDA margin 7,6% 7,3%
(137) Ammortamenti e svalutazioni (78) (65)
277 EBIT 137 118
5,1% EBIT margin 4,8% 4,7%
(104) Proventi ed (oneri) fi nanziari (60) (52)
(1) Proventi ed (oneri) su partecipazioni (3) 1
(64) Imposte del periodo (40) (28)
108 Risultato del periodo adjusted1 34 39
111 di cui Gruppo 38 45
(51) Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti (27) (32)
12 Ef etto fi scale su proventi e oneri estranei alla gestione e non ricorrenti 5 8
69 Risultato del periodo 12 15
72 Risultato del periodo di pertinenza del Gruppo 16 21

I Ricavi e proventi, pari a euro 2.837 milioni, sono aumentati di euro 310 milioni rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente (+12%), con un ef etto netto positivo (euro 8 milioni) della conversione in euro dei ricavi denominati in USD e Corone norvegesi generati dalle controllate estere. Il settore Shipbuilding ha fatto registrare un incremento dei ricavi complessivo del 13,2% con i ricavi da navi da crociera che hanno segnato un aumento del 9,8% e i ricavi da navi militari un aumento del 22,1%. Al 30 giugno 2019 i ricavi dell'area di business delle navi da crociera contribuiscono ai ricavi di Gruppo per il 54% (55% al 30 giugno 2018) mentre l'incidenza dei ricavi dell'area di business delle navi militari si attesta al 23% (21% al 30 giugno 2018). Anche il settore Sistemi, Componenti e Servizi ha visto crescere i propri volumi di circa il 16%, mentre i ricavi del settore Of shore e Navi speciali segnano un rallentamento rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente.

Il periodo chiuso al 30 giugno 2019 registra un'incidenza dei ricavi generati dal Gruppo

con clienti esteri pari all'81%, rispetto all'82% del corrispondente periodo del 2018.

L'EBITDA al 30 giugno 2019 è pari a euro 215 milioni (euro 183 milioni nel primo semestre 2018) con un'incidenza sui Ricavi e proventi (EBITDA margin) pari al 7,6% in miglioramento rispetto al 7,3% del 30 giugno 2018. Tale marginalità rifl ette da un lato il positivo andamento dei settori Shipbuilding e Sistemi, Componenti e Servizi e dall'altro sconta la marginalità negativa del settore Of shore e Navi speciali.

L'EBIT conseguito nei primi sei mesi del 2019 è pari a euro 137 milioni rispetto a euro 118 milioni dell'analogo periodo dell'anno precedente con un EBIT margin (incidenza percentuale sui Ricavi e proventi) pari al 4,8% (4,7% nel primo semestre 2018). L'incremento dell'EBIT è imputabile alle motivazioni in precedenza illustrate con riferimento all'EBITDA di Gruppo e risente dei maggiori ammortamenti a seguito dell'iscrizione dei diritti d'uso per l'applicazione dell'IFRS 16.

Gli Oneri e proventi fi nanziari e su

partecipazioni presentano un valore negativo pari a euro 63 milioni (negativo per euro 51 milioni al 30 giugno 2018). Le principali variazioni sono attribuibili agli oneri fi nanziari su derivati di copertura delle commesse in valuta (aumentati di euro 22 milioni rispetto allo stesso periodo 2018), ai minori oneri non realizzati derivanti dalla conversione del fi nanziamento concesso a Vard Promar in dollari statunitensi (variazione pari a euro 8 milioni rispetto allo stesso periodo 2018) e ai minori oneri fi nanziari correlati all'indebitamento (diminuiti di euro 6 milioni).

Le Imposte del periodo presentano nei primi sei mesi del 2019 un saldo negativo per euro 40 milioni (negativo per euro 28 milioni nello stesso periodo del 2018).

Il Risultato del periodo adjusted è positivo per euro 34 milioni al 30 giugno 2019 (euro 39 milioni del 30 giugno 2018).

I Proventi e oneri estranei alla gestione

ordinaria e non ricorrenti sono negativi per euro 27 milioni (euro 32 milioni al 30 giugno 2018) e includono principalmente i costi relativi ai contenziosi per danni da amianto per euro 18 milioni, gli oneri legati a piani di riorganizzazione riferibili alla controllata VARD per euro 7 milioni.

L'ef etto fi scale collegato alla voce Proventi

ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti risulta positivo per euro 5 milioni al 30 giugno 2019.

Il Risultato del periodo, per ef etto di quanto sopra riportato, si attesta su un valore positivo pari a euro 12 milioni (euro 15 milioni al 30 giugno 2018). Il risultato di pertinenza del Gruppo è positivo per euro 16 milioni, rispetto ad un utile di euro 21 milioni dello stesso periodo del precedente esercizio.

(1 ) Risultato del periodo ante proventi e oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti.

(*) I dati comparativi sono stati riesposti a seguito della ridefi nizione dei settori operativi.

STRUTTURA PATRIMONIALE CONSOLIDATA RICLASSIFICATA

La struttura patrimoniale consolidata riclassifi cata evidenzia una variazione positiva del Capitale investito netto al 30 giugno 2019 di euro 214 milioni rispetto alla fi ne dell'esercizio precedente, dovuto principalmente ai seguenti fattori:

• Capitale immobilizzato netto: presenta complessivamente un incremento di euro 156 milioni. Tra gli ef etti principali si segnalano in particolare i) l'iscrizione del diritto di utilizzo dei beni in af tto a seguito della prima applicazione dell'IFRS 16 al netto dei relativi ammortamenti (euro 85 milioni); ii) l'aumento del valore delle Attività immateriali e degli Immobili, impianti e macchinari per euro 81 milioni,

31 dicembre 2018). Le principali variazioni hanno riguardato i) il decremento delle Rimanenze di magazzino (euro 74 milioni), principalmente legato alla consegna di una nave classifi cata tra le rimanenze a seguito della cancellazione dell'ordine e successivamente rivenduta; ii) l'incremento dei Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti (euro 33 milioni), dovuto ai volumi realizzati nel primo semestre al netto delle consegne del periodo e della riclassifi ca precedentemente descritta; iii) la diminuzione dei Crediti commerciali (euro 102 milioni), per l'incasso della rata fi nale delle unità consegnate, iv) la riduzione dei Debiti commerciali (euro 25 milioni); v) la riduzione dei Fondi per rischi e oneri diversi (euro 55 milioni) principalmente per l'utilizzo del fondo relativo al contenzioso "Serene", a seguito dell'accordo transattivo a chiusura di tutti i procedimenti in essere.

I construction loans, al 30 giugno 2019 ammontano complessivamente a euro 492 milioni, con una riduzione di euro 140 milioni rispetto al 31 dicembre 2018, e sono

dovuto agli investimenti del periodo (euro 102 milioni), all'iscrizione come beni immobilizzati di due navi precedentemente iscritte tra i Lavori in corso a seguito della decisione di gestirle in proprio (euro 37 milioni), l'ef etto positivo della traduzione dei bilanci in valuta (euro 12 milioni), il tutto parzialmente compensato dagli ammortamenti del periodo (euro 70 milioni) e iii) la riduzione delle Altre attività e passività non correnti (euro 22 milioni), frutto dell'oscillazione del fair value dei derivati su cambi negoziati a copertura di commesse in valuta diversa dall'euro.

• Il Capitale di esercizio netto: risulta pari a euro 103 milioni (per euro 44 milioni al

relativi alla controllata VARD per euro 232 milioni e alla Capogruppo euro 260 milioni. Si ricorda che, in considerazione delle caratteristiche operative dei construction loans e, in particolare, della circostanza che tali strumenti di credito sono ottenuti e possono essere utilizzati esclusivamente per fi nanziare le commesse a cui sono riferiti, gli stessi sono considerati dal management alla stregua degli anticipi ricevuti dai clienti e sono quindi classifi cati all'interno del Capitale di esercizio netto.

• Il Patrimonio netto risulta pari a euro 1.238 milioni, con l'utile netto generato nel periodo (euro 12 milioni) e l'incremento della riserva di traduzione (euro 10 milioni) compensati dalla distribuzione dei dividendi (euro 17 milioni), dalla riduzione della riserva legata agli strumenti di copertura dei fl ussi fi nanziari (euro 20 milioni).

Si segnala che la quota partecipativa in VARD al 30 giugno 2019 è apri al 97,44% (97,22% del 31 dicembre 2018).

(euro/milioni)
30.06.2018 30.06.2019 31.12.2018
625 Attività immateriali 621 618
- Diritti d'uso 85 -
1.031 Immobili, impianti e macchinari 1.152 1.074
51 Partecipazioni 74 60
72 Altre attività e passività non correnti (14) 8
(58) Fondo Benefi ci ai dipendenti (59) (57)
1.721 Capitale immobilizzato netto 1.859 1.703
852 Rimanenze di magazzino e acconti 807 881
584 Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti 969 936
(488) Construction loans (492) (632)
601 Crediti commerciali 647 749
(1.595) Debiti commerciali (1.824) (1.849)
(155) Fondi per rischi e oneri diversi (80) (135)
3 Altre attività e passività correnti 76 94
(198) Capitale di esercizio netto 103 44
1.523 Capitale investito netto 1.962 1.747
863 Capitale Sociale 863 863
338 Riserve e utili di Gruppo 353 364
58 Patrimonio netto di terzi 22 26
1.259 Patrimonio netto 1.238 1.253
264 Posizione fi nanziaria netta 724 494
1.523 Fonti di fi nanziamento 1.962 1.747

La Posizione fi nanziaria netta consolidata,

che non ricomprende i construction loans, presenta un saldo negativo (a debito) per euro 724 milioni (a debito per euro 494 milioni al 31 dicembre 2018). La variazione è prevalentemente riconducibile agli investimenti ef ettuati nel periodo e alle dinamiche

fi nanziarie tipiche del business delle navi da crociera, con volumi previsti in crescita nei prossimi mesi. La Posizione fi nanziaria netta al 30 giugno 2019 recepisce inoltre l'iscrizione delle passività fi nanziarie derivante dall'applicazione dell'IFRS 16 (euro 88 milioni).

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO RICLASSIFICATO

Il Rendiconto fi nanziario consolidato

riclassifi cato evidenzia un Flusso monetario netto del periodo positivo di euro 5 milioni (positivo di euro 342 milioni nel primo

semestre 2018). Le attività di fi nanziamento hanno generato risorse a sostanziale copertura degli investimenti del periodo e del fl usso di cassa operativo.

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA CONSOLIDATA

(euro/milioni)
30.06.2018 30.06.2019 31.12.2018
618 Liquidità 683 677
30 Crediti fi nanziari correnti 12 17
(150) Debiti bancari correnti (322) (197)
(525) Obbligazioni emesse e commercial papers - quota corrente (219) (231)
(56) Parte corrente dei fi nanziamenti da banche (109) (54)
(2) Altri debiti fi nanziari correnti (20) (3)
(733) Indebitamento fi nanziario corrente (670) (485)
(85) Indebitamento fi nanziario corrente netto 25 209
130 Crediti fi nanziari non correnti 72 63
(307) Debiti bancari non correnti (744) (760)
- Obbligazioni emesse – quota non corrente - -
(2) Altri debiti non correnti (77) (6)
(309) Indebitamento fi nanziario non corrente (821) (766)
(264) Posizione fi nanziaria netta (724) (494)
(euro/milioni)
31.12.2018 30.06.2019 30.06.2018
30 Flusso di cassa generato/(assorbito) dalle attività operative (14) 99
(163) Flusso di cassa generato/(assorbito) dall'attività di investimento (118) (35)
535 Flusso di cassa generato/(assorbito) dall'attività di fi nanziamento 137 278
402 Flusso monetario netto del periodo 5 342
274 Disponibilità liquide ad inizio periodo 677 274
1 Dif erenze cambio su disponibilità iniziali 2 2
677 Disponibilità liquide a fi ne periodo 684 618
31.12.2018 30.06.2019 30.06.2018
16,5% ROI 17,0% 14,8%
5,4% ROE 5,3% 4,6%
1,0 Totale indebitamento fi nanziario/Totale Patrimonio netto 1,2 0,8
1,2 Posizione fi nanziaria netta/EBITDA 1,6 1,1
0,4 Posizione fi nanziaria netta/Totale Patrimonio netto 0,6 0,2

Il ROI e il ROE, nel primo semestre 2019, risultano sostanzialmente in linea rispetto al 31 dicembre 2018, e in lieve miglioramento rispetto al 30 giugno 2018 principalmente grazie alla crescita dei risultati economici. Gli indicatori di solidità ed ef cienza della struttura patrimoniale al 30 giugno 2019

rifl ettono l'incremento dell'indebitamento del Gruppo nonostante il miglioramento dei risultati economici. Si segnala che l'indebitamento fi nanziario al 30 giugno 2019 recepisce inoltre l'iscrizione delle passività fi nanziarie derivante dall'applicazione dell'IFRS 16 (euro 88 milioni).

Si segnala che, al 30 giugno 2019, i construction loans hanno assorbito fl ussi di cassa operativi per euro 145 milioni (al 30 giugno 2018 avevano assorbito fl ussi di cassa per euro 165 milioni).

Indicatori economici e fi nanziari

Nella tabella che segue vengono riportati ulteriori indicatori economici e fi nanziari utilizzati dal management del Gruppo per monitorare l'andamento dei principali indici aziendali nei periodi considerati.

La tabella che segue evidenzia l'andamento dei principali indici di redditività e il grado di solidità e di ef cienza della struttura patrimoniale in termini di incidenza relativa delle fonti di fi nanziamento tra mezzi di terzi e mezzi propri per i periodi chiusi al 30 giugno 2019 e 2018.

Si precisa che gli indici riportati in tabella sono determinati sulla base di parametri economici relativi al periodo di 12 mesi, dal 1 luglio 2018 al 30 giugno 2019 e dal 1 luglio 2017 al 30 giugno 2018.

ANDAMENTO DEI SETTORI

Shipbuilding

Il settore dello Shipbuilding include le attività di progettazione e costruzione di navi destinate alle aree di business delle navi da crociera, traghetti, navi militari e mega-yacht. La produzione è realizzata presso i cantieri italiani, europei e statunitensi del Gruppo.

I risultati del segmento Shipbuilding raggiunti nel primo semestre 2019 confermano la solidità dei driver individuati nel Piano Industriale. Infatti, il derisking del portafoglio Cruise in combinazione con la competitività commerciale, il momentum positivo del mercato e l'ef cacia delle scelte strategiche implementate, sono tra i principali fattori di crescita del Gruppo così come declinato nel Piano Industriale 2018-2022. Le azioni di ottimizzazione volte ad incrementare la capacità produttiva italiana, intraprese per sviluppare il ragguardevole backlog che si è tradotto in una crescita dei ricavi del 10% annuo, permetteranno a Fincantieri di raggiungere maggiori livelli di ef cienza operativa e quindi profi ttabilità.

Ricavi e proventi

I ricavi del settore Shipbuilding al 30 giugno

2019, sono pari a euro 2.410 milioni e in crescita del 13,2% rispetto al primo semestre 2018. Tali ricavi si riferiscono per euro 1.677 milioni all'area di business delle navi da crociera (euro 1.527 milioni al 30 giugno 2018) con un incremento del 9,9% nonostante l'ef etto negativo della variazione del cambio Euro/Corona Norvegese (circa euro 5 milioni) generato dalla conversione dei bilanci delle controllate norvegesi, e per euro 723 milioni all'area di business delle navi militari (euro 592 milioni al 30 giugno 2018) con un incremento del 22,0% che ha benefi ciato della variazione positiva del cambio Euro/Usd (circa euro 15 milioni) derivante dalla conversione dei bilanci delle controllate statunitensi.

La crescita dei ricavi, rispetto al primo semestre 2018, è attribuibile principalmente ai maggiori volumi generati dalle navi da crociera per l'incremento

(*) Al lordo delle elisioni tra i settori operativi.

(**) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore.

(***) I dati comparativi sono stati riesposti a seguito della ridefi nizione dei settori operativi.

• due navi da crociera di nuova concezione per Norwegian Cruise Line Holdings Ltd. destinate al brand Oceania Cruises che daranno avvio alla nuova "classe Allura";

• una nave da crociera ultra lusso (la terza unità della classe Explorer) per Norwegian Cruise Line Holdings Ltd. destinata al brand Regent Seven Seas Cruises;

• quattro navi da crociera di lusso per MSC Crociere;

• due navi per il cliente Viking, parte dell'accordo del marzo 2018 per sei navi; • due navi da crociera di prossima generazione per Princess Cruises, brand del gruppo Carnival;

(euro/milioni)
31.12.2018 30.06.2019 30.06.2018 restated (***) 30.06.2018 pubblicato
4.678 Ricavi e proventi (*) 2.410 2.129 1.892
395 EBITDA (*) 246 173 160
8,5% EBITDA margin () (*) 10,2% 8,1% 8,5%
7.129 Ordini (*) 6.364 1.350 1.132
29.620 Portafoglio ordini (*) 34.305 24.709 23.686
23.714 Carico di lavoro (*) 27.793 20.258 19.496
124 Investimenti 77 33 27
13 Navi consegnate (numero) 7 8 6

• un'ulteriore unità nell'ambito del programma Littoral Combat Ship (LCS 31); • una unità interlake bulk carrier per il cliente Interlake Steamship co.; • una unità ferry per Washington Island Ferry Line.

Gli investimenti

Gli investimenti in immobili, impianti e macchinari, effettuati dalla Capogruppo nel corso dei primi sei mesi del 2019, riguardano prevalentemente:

• il proseguimento delle attività di adeguamento delle aree operative e delle infrastrutture di alcuni stabilimenti, in particolare Monfalcone e Marghera, ai nuovi scenari produttivi che prevedono la costruzione di navi sempre più grandi e le iniziative di ammodernamento e miglioramento degli standard di sicurezza degli impianti, delle attrezzature e degli edifici; • il proseguimento delle attività di

implementazione di nuove tecnologie in particolare presso lo stabilimento di Monfalcone nell'ambito di quanto previsto nell'Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA).

della dimensione e del valore delle navi in costruzione e all'avanzamento, in ambito militare, sia delle attività di costruzione relative alle commesse per il Ministero della difesa del Qatar che delle attività relative al programma di rinnovo della flotta della Marina Militare italiana. In tale contesto si segnala che nel corso del secondo trimestre sono state varate due unità, la Landing Helicopter Dock "Trieste" e il primo Pattugliatore Polivalente d'Altura "Paolo Thaon di Revel" con la prima unità del programma in consegna nel 2020.

EBITDA

L'EBITDA del settore al 30 giugno 2019 è pari a euro 246 milioni (euro 173 milioni al 30 giugno 2018), con un EBITDA margin del 10,2% (8,1% al 30 giugno 2018). Prosegue il trend di crescita, registrando un ulteriore incremento guidato dalla produzione e puntuale consegna di navi cruise ripetute a più elevata marginalità oltre che all'avanzamento delle attività relative ai programmi militari. Il miglioramento dell'EBITDA con riferimento particolare alle attività Cruise, svolte dai cantieri italiani, testimonia l'efficacia dei driver individuati nel Piano Industriale 2018 – 2022. Nel contesto della crescita della marginalità del settore Cruise risultano infatti particolarmente rilevanti il derisking del portafoglio ordini e il trend crescente dei prezzi delle unità in produzione. L'evoluzione del segmento si muove dunque nel percorso individuato dal Piano Industriale, nonostante l'esigua profittabilità di alcuni progetti della business unit Cruise di Vard.

Gli ordini

Nei primi sei mesi del 2019 sono stati acquisiti ordini per euro 6.364 milioni, riferibili alla realizzazione di:

Si segnala che, a seguito della riorganizzazione operativa del Gruppo VARD avviata alla fi ne dell'esercizio 2018, la business unit Cruise che ricomprende principalmente le attività di costruzione di expedition cruise vessels, precedentemente incluse nel settore Of shore di Gruppo, è stata riclassifi cata nel settore Shipbuilding. Per coerenza, i dati di confronto al 30 giugno 2018 riportati di seguito si riferiscono ai valori restated.

(*) Al lordo delle elisioni tra i settori operativi.

(**) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore. (***) I dati comparativi sono stati riesposti a seguito della ridefi nizione dei settori operativi.

31.12.2018 30.06.2019 30.06.2018 restated (***) 30.06.2018 pubblicato
681 Ricavi e proventi (*) 314 333 564
(20) EBITDA (*) (52) (6) 7
-2,9% EBITDA margin () (*) -16,6% -1,7% 1,2%
913 Ordini (*) 57 824 1.106
1.860 Portafoglio ordini (*) 1.346 1.854 3.018
987 Carico di lavoro (*) 885 1.132 1.990
6 Investimenti 2 3 9
22 Navi consegnate (numero) 8 12 14

Ricavi e proventi

I ricavi del settore Of shore e Navi speciali al 30 giugno 2019 ammontano a euro 314 milioni, un decremento del 5,7% rispetto ai primi sei mesi del 2018 (euro 333 milioni), e rifl ettono l'impatto negativo derivante dalla variazione del cambio Euro/Corona Norvegese (euro 5 milioni) dovuto alla conversione del bilancio di VARD. Il rallentamento nei volumi di produzione è legato ad un ridotto utilizzo della capacità produttiva.

L'EBITDA del settore al 30 giugno 2019 è negativo per euro 52 milioni (negativo per euro 6 milioni al 30 giugno 2018), con un EBITDA margin del -16,6% (-1,7% al 30 giugno 2018). Il progressivo decremento dell'utilizzo della capacità produttiva indotto dal perseverare di una totale assenza di ordini riferibili al settore Oil&Gas, ha portato all'acquisizione di ordini per nuove navi speciali appartenenti a diversi settori (es. fi shery & aquaculture, traghetti), dove a rari progetti ad alto potenziale se ne af ancano altri a più bassa marginalità. Tali elementi hanno comportato anche un elevato livello di complessità all'interno del processo produttivo legato allo sviluppo di un portafoglio prodotti particolarmente sfi dante per la diversità dei progetti e delle tipologie di navi contemporaneamente in costruzione nonché il loro elevato contenuto innovativo. Si tratta di progetti prototipo che nella fase di realizzazione richiedono un maggiore impiego di risorse ma che consentono di maturare il know-how necessario allo sviluppo futuro. A seguito del delisting di VARD nell'ultimo trimestre dell'esercizio 2018, è stata avviata una prima fase di riorganizzazione con l'obiettivo di raggiungere una piena integrazione organizzativa con la Capogruppo sia per i progetti di costruzione di mezzi expedition cruise che per i progetti per navi speciali e of shore. In continuità con il progetto di integrazione è attualmente in fase di elaborazione un piano di ristrutturazione che prevede iniziative di recupero della marginalità nel medio termine facendo leva anche sull'esperienza di sviluppo di prodotti innovativi e tecnologie all'avanguardia in comparti non strettamente legati al settore dell'Oil&Gas.

Gli ordini

Nel primo semestre 2019 gli ordini acquisiti dal Gruppo VARD ammontano a euro 57 milioni e riguardano principalmente un expedition cruise vessel di lusso di piccole dimensioni per la società armatrice australiana Coral Expeditions che verrà realizzato nel cantiere vietnamita Vung Tau che per ragioni legate alle responsabilità organizzative è ricompreso nel settore Of shore e Navi speciali. L'unità avrà il nome di "Coral Geographer" e sarà gemella di "Coral Adventurer".

Gli investimenti effettuati dalla controllata VARD nel corso dei primi sei mesi del 2019 riguardano principalmente la prosecuzione delle attività per l'incremento della capacità produttiva e l'efficientamento dei processi produttivi del cantiere di Tulcea, al fine di garantire un adeguato supporto sia alla costruzione degli scafi, che al programma pluriennale di realizzazione di tronconi/ sezioni preallestite di navi da crociera per i cantieri italiani del Gruppo. Gli investimenti effettuati nei cantieri negli Stati Uniti sono relativi principalmente ad interventi di manutenzione infrastrutturale ed ammodernamento di impianti produttivi.

La produzione

Le navi consegnate sono:

• "Costa Venezia", la prima nave della compagnia italiana Costa Crociere progettata appositamente per il mercato cinese presso lo stabilimento di Monfalcone;

• "Viking Jupiter", la sesta nave da crociera per la società armatrice Viking presso lo stabilimento di Ancona; • LCS 15 "Billings", per la US Navy,

nell'ambito del programma LCS, presso lo stabilimento statunitense di Marinette (Wisconsin);

• "Antonio Marceglia", ottava unità di una

serie di dieci fregate multiruolo (FREMM) alla Marina Militare italiana, presso lo stabilimento di Muggiano (La Spezia); • due unità per l'armatore francese Compagnie du Ponant "Le Bougainville" e "Le Dumont-d'Urville", presso lo stabilimento norvegese di Søviknes; • "Hanseatic Nature", la prima unità per il cliente Hapag-Lloyd, presso lo

stabilimento norvegese di Langsten.

Of shore e navi speciali

Di seguito è sintetizzato il numero di navi consegnate nei primi sei mesi del 2019: (numero)

Il settore Of shore e Navi speciali include le attività di progettazione e costruzione di navi da supporto of shore di alta gamma, navi specializzate, navi per impianti eolici of shore e l'acquacoltura in mare aperto oltre che l'of erta di propri prodotti innovativi nel campo delle navi e piattaforme semisommergibili di perforazione. Fincantieri opera in tale settore attraverso il Gruppo VARD, FINCANTIERI S.p.A. e Fincantieri Oil & Gas S.p.A..

ll Gruppo VARD fornisce inoltre ai propri clienti sistemi elettrici chiavi in mano inclusivi di ingegneria, produzione, installazione, test di integrazione e commissioning. Si segnala che, a seguito della riorganizzazione operativa del Gruppo VARD avviata alla fi ne dell'esercizio 2018, la business unit Cruise che ricomprende principalmente le attività di costruzione di expedition cruise vessels, precedentemente incluse nel settore Of shore di Gruppo, è stata riclassifi cata nel settore Shipbuilding. Per coerenza, i dati di confronto al 30 giugno 2018 riportati di seguito si riferiscono ai valori restated.

Consegne
Navi da crociera 5
Cruise Ferries
Navi militari 2
Mega-yacht

Sistemi, componenti e servizi

Il settore Sistemi, Componenti e Servizi include le attività di progettazione e produzione di sistemi, componenti, cabine, servizi di riparazione e trasformazione e quelli di assistenza post vendita alle produzioni navali.

Tali attività sono svolte da FINCANTIERI S.p.A. e da alcune controllate, tra cui Isotta Fraschini Motori S.p.A., Issel Nord S.r.l., Seastema S.p.A., Marine Interiors S.p.A., Fincantieri SI S.p.A. , Fincantieri Infrastructure S.p.A., e FMSNA Inc..

Energy and Marine Limited e una unità consegnata presso il cantiere di Promar (Brasile) alla società armatrice Dofcon Navegação Ltda;

• una unità Expedition cruise consegnata presso il cantiere di Vung Tau (Vietnam) alla società armatrice australiana Coral Expedition;

• una unità Fishery consegnata presso il cantiere di Brattvåg (Norvegia) alla società armatrice Aker BioMarine Antarctis AS;

• una unità Aqua consegnata presso il cantiere di Aukra (Norvegia) alla società armatrice Solstrand;

• due unità Ferry consegnate presso il cantiere di Brevik (Norvegia) alla società armatrice Torghatten Nord AS.

Ricavi e proventi

II ricavi del settore Sistemi, Componenti e Servizi, pari a euro 371 milioni (+15,3% rispetto al primo semestre 2018), confermano il trend di crescita iniziato nel primo semestre 2017, grazie allo sviluppo dell'importante carico di lavoro per i servizi resi nell'ambito delle commesse per la Marina Militare italiana e per il Ministero della difesa del Qatar, all'incremento dei volumi delle attività di riparazione e trasformazione ed al contributo derivante dall'avvio delle attività di Fincantieri Infrastructure.

EBITDA

L'EBITDA del settore al 30 giugno 2019, è pari a euro 39 milioni (euro 34 milioni al 30 giugno 2018) con un EBITDA margin che si attesta al 10,5% sostanzialmente in linea rispetto al primo semestre 2018. Si segnala un maggior contributo dei progetti di conversione e di refurbishment, caratterizzati da un profi lo di profi ttabilità ridotto rispetto ad altri business dello stesso segmento, ma dotati di una rilevanza strategica in quanto consentono lo sviluppo e il mantenimento di relazioni commerciali e contribuiscono ad aumentare il livello di occupazione di alcuni cantieri italiani del Gruppo.

Tra questi spicca il progetto per Grimaldi Lines che prevede l'installazione di soluzioni d'avanguardia rivolte alla riduzione dell'impatto ambientale e al risparmio energetico, quali i sistemi di energy storage che consentono alle unità di non utilizzare i motori diesel durante le soste nei porti, in linea con l'obiettivo promosso dal gruppo Grimaldi delle zero emissioni in porto.

Gli ordini

Nel settore Sistemi, Componenti e Servizi il valore degli ordini del primo semestre del 2019 si attesta a euro 349 milioni e sono composti principalmente da:

  • fornitura e posa dell'impalcato metallico per il ponte di Genova;
  • sette impianti di stabilizzazione per clienti

diversi;

  • due turbine a vapore THR per il cliente Meyer Turku e una turbina a vapore THR per cliente SWS Cina;
  • una turbina a vapore modello 36, segmento Waste To Energy per cliente marocchino;
  • fornitura del pacchetto automazione per quattro unità del programma FFX-II della
  • Marina Militare coreana, per l'unità ASR
  • (Auxiliary Submarine Rescue) della Marina Militare coreana e per le unità OPV della Marina Militare del Qatar;
  • ammodernamento del sistema di
  • automazione della nave Fiorillo della Guardia Costiera italiana;
  • prosecuzione programma ammodernamento Cavour;
  • installazione del sistema di telecomando valvole per la commessa LHD della Marina Militare italiana;
  • fornitura del sistema di navigazione e console per yacht da 45 m;
  • quattro gruppi generatori di emergenza per quattro commesse cruise e quattro gruppi generatori 1708 HPCR destinati ad un'unità LCS della Marina Militare statunitense; • quattro motori EPF per la Marina Militare
  • statunitense; • fornitura di In Service Support (ISS) alla Marina Militare italiana sul programma
  • Sommergibili e FREMM;
  • servizi di assistenza post vendita e fornitura di ricambi per i programmi della Marina Militare e della Guardia Costiera statunitense, per le commesse cruise e per altri clienti minori; • fornitura e servizi di post vendita relativi a cabine, box igiene, sale pubbliche, cucine e pacchetti di "complete accommodation" per piattaforma nave.

Gli investimenti

Gli investimenti dei primi sei mesi del 2019 riguardano principalmente l'adeguamento delle aree operative e delle infrastrutture del nuovo stabilimento di Fincantieri Infrastructure di Valeggio sul Mincio a seguito dell'ottenimento di importanti commesse nell'ambito delle strutture in acciaio.

Gli investimenti

Gli investimenti dei primi sei mesi del 2019 riguardano principalmente interventi nei cantieri europei ed extra-europei per il mantenimento dell'ef cienza produttiva.

La produzione

Nel periodo sono state consegnate:

Consegne
Ferry 2
Coral Expedition 1
OSCV 3
Fishery&Aqua 2
(numero)
---------- -- --

(*) Al lordo delle elisioni tra i settori operativi.

(**) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore.

(euro/milioni)
31.12.2018 30.06.2019 30.06.2018
651 Ricavi e proventi (*) 371 321
73 EBITDA (*) 39 34
11,2% EBITDA margin () (*) 10,5% 10,7%
1.006 Ordini (*) 349 376
2.519 Portafoglio ordini (*) 2.530 2.140
1.638 Carico di lavoro (*) 1.604 1.289
18 Investimenti 11 4
18 Motori prodotti in of cina (numero) 6 8

In dettaglio:

• tre unità OSCV (Of shore Subsea Construction Vessel), di cui due unità consegnate presso il cantiere di Brattvåg (Norvegia) alla società armatrice Topaz

liquidità del titolo, le azioni trattate dall'inizio dell'anno al 30 giugno 2019 sono state circa 754 milioni, con una media giornaliera nel periodo che si attesta sui 6,0 milioni circa di titoli scambiati, in diminuzione rispetto ai 968 milioni di azioni scambiate (media giornaliera di 7,7 milioni) nel primo semestre 2018.

ALTRE INFORMAZIONI

Capitalizzazione di borsa

La capitalizzazione di mercato di Fincantieri, al prezzo di chiusura del 30 giugno 2019, era pari a circa euro 1.667 milioni. In termini di

31.12.2018 30.06.2019 30.06.2018
1,28 Prezzo medio delle azioni nel periodo 1,03 1,33
0,92 Prezzo delle azioni a fi ne periodo 0,99 1,17
1.692 Numero di azioni emesse milioni 1.692 1.692
1.687 Numero azioni in circolazione a fi ne periodo milioni 1.687 1.687
1.560 Capitalizzazione di borsa (*) euro/milioni 1.667 1.976

(*) Prodotto del numero delle azioni emesse per il prezzo di riferimento di borsa di fi ne periodo.

Gli investimenti

Le principali iniziative riguardano gli investimenti relativi a:

• proseguimento dell'implementazione di un sistema integrato per la progettazione delle navi (CAD) e gestione delle fasi del ciclo di vita del progetto (PLM), finalizzati ad aumentare l'efficienza e l'efficacia del processo di ingegneria; • sviluppo dei sistemi informativi per

supportare le crescenti attività del Gruppo e ottimizzare la gestione dei processi, con particolare riferimento all'upgrade dei sistemi gestionali e all'esportazione di questi strumenti nelle principali società controllate dal Gruppo.

Sono inoltre proseguiti, in continuità con gli anni passati, gli investimenti relativi al rinnovo delle infrastrutture di rete e delle dotazioni hardware del Gruppo.

Altre attività

Le Altre attività includono principalmente i costi di Corporate per le attività di indirizzo, controllo e coordinamento che non sono allocati agli altri settori.

n.a. non applicabile.

(euro/milioni)
31.12.2018 30.06.2019 30.06.2018
- Ricavi e proventi 1 -
(34) EBITDA (18) (18)
n.a. EBITDA margin n.a. n.a.
13 Investimenti 12 4

(euro)

Prezzo (euro/azione)

Altri eventi signifi cativi del periodo

industriale e dell'informazione.

all'innovazione in campo navale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

per la Marina italiana, un prodotto innovativo per applicazioni navali.

capitale sociale ai sensi dell'art. 2349 c.c. secondo i termini e le condizioni nel medesimo previste.

Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del 30.06.2019

In data 1 luglio 2019 il Comune di Genova e Fincantieri hanno inaugurato un centro estivo che accoglierà i fi gli dai 4 agli 11 anni dei dipendenti del Gruppo. Fincantieri ha portato avanti questo progetto allo scopo di migliorare il benessere dei propri dipendenti e delle loro famiglie. L'iniziativa, frutto della collaborazione pubblico-privato, rappresenta una prima dimostrazione di collaborazione con le aziende del territorio, che si inserisce nel piano di realizzazione di "Genova in Family". Il 4 luglio 2019 Fincantieri ha perfezionato l'acquisizione della quota di maggioranza del gruppo Insis S.p.A., solution provider nel settore della sicurezza integrata fi sica e logica che opera sui mercati nazionali ed esteri sia direttamente che come partner tecnologico di grandi gruppi industriali.

Evoluzione prevedibile della gestione

Seppure in un contesto sfi dante con riferimento all'andamento del settore Of shore e Navi speciali, la buona performance del segmento Shipbuilding consente di mantenere le previsioni a livello del Gruppo per l'esercizio 2019. In particolare, rimangono confermati gli obiettivi di crescita dei ricavi e di mantenimento di una marginalità in termini di EBITDA percentuale in linea con quella del 2018, in coerenza con le previsioni economico-fi nanziarie comunicate in sede di presentazione del Piano Industriale 2018-2022. La Posizione fi nanziaria netta è prevista in temporaneo aumento per la necessità di fi nanziare il capitale circolante. Per quanto riguarda il settore Shipbuilding, nella seconda metà del 2019, il Gruppo prevede la consegna di quattro navi tra cui tre navi da crociera e una unità appartenente all'area di business delle navi militari. Con riferimento a quest'ultima, è prevista

l'entrata a pieno regime del programma per il Ministero della Difesa del Qatar con tre unità in fase di costruzione, di cui la prima è in consegna nel 2021.

Nel settore Of shore e Navi speciali, si prevede la prosecuzione delle attività di costruzione relative al backlog acquisito frutto della strategia di diversifi cazione attuata a seguito della crisi del settore Oil&Gas e la relativa continua focalizzazione sull'esecuzione fi nalizzata al recupero di marginalità. Si segnala che è attualmente in fase di elaborazione un piano di ristrutturazione che prevede iniziative di recupero della marginalità nel medio termine facendo leva anche sull'esperienza di sviluppo di prodotti innovativi e tecnologie all'avanguardia in comparti non strettamente legati al settore dell'Oil&Gas. Per il settore Sistemi, Componenti e Servizi, si attende la conferma del trend di crescita dei ricavi, grazie allo sviluppo del backlog relativo ai programmi militari, ai maggiori volumi per la produzione di cabine e aree pubbliche a supporto del business delle navi da crociera e allo sviluppo delle attività nell'ambito delle infrastrutture che hanno visto l'avvio nel primo semestre della costruzione del ponte sul fi ume Polcevera.

Rapporti con la società controllante e le altre società del Gruppo

In ottemperanza a quanto previsto dal Regolamento in materia di operazioni con parti correlate adottato con Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifi che e integrazioni, FINCANTIERI S.p.A. ha adottato, con ef cacia dal 3 luglio 2014, la procedura che disciplina le Operazioni con Parti Correlate (la "Procedura Parti Correlate").

Per quanto concerne le operazioni ef ettuate nel semestre con parti correlate, si precisa che le stesse non sono qualifi cabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nel

normale corso di attività delle società del Gruppo. Dette operazioni sono regolate a condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati. Le informazioni sui rapporti con parti correlate, ivi incluse quelle richieste dalla Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, sono presentate nella Nota 29 delle Note alla presente Relazione fi nanziaria semestrale.

Acquisto di azioni proprie

L'Assemblea degli Azionisti tenutasi il 19 maggio 2017 ha autorizzato il Consiglio di Amministrazione ad acquistare sul mercato azioni ordinarie proprie al fi ne di attuare il primo ciclo del piano di incentivazione del management a medio-lungo termine basato su azioni, denominato Performance Share Plan 2016-2018. Sono state pertanto acquistate al 30 giugno 2019 n. 4.706.890 azioni proprie Fincantieri (pari allo 0,28% del Capitale Sociale) per un controvalore di euro 5.277 migliaia detenute da FINCANTIERI S.p.A.. Non sono state ef ettuate ulteriori acquisti di azioni proprie da parte della Capogruppo nel primo semestre 2019.

Regolamento mercati

L'art. 15 (già art. 36) del Regolamento Mercati Consob (adottato con Delibera Consob n. 16191/2007 e aggiornato con Delibera Consob n. 20249 del 28 dicembre 2017) disciplina le condizioni per la quotazione in borsa di società controllanti, società costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti all'Unione Europea. In relazione alle prescrizioni regolamentari in tema di condizioni per la quotazione di società controllanti, società costituite o regolate secondo leggi di Stati non appartenenti all'Unione Europea e di signifi cativa rilevanza ai fi ni del Bilancio Consolidato, si segnala che alla data del 30 giugno 2019 fra le controllate Fincantieri

rientrano nella previsione regolamentare il Gruppo VARD ed il Gruppo FMG. Per gli stessi sono state già adottate procedure adeguate per assicurare la compliance alla predetta normativa (art. 15). Ai sensi della comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293 si precisa che nel corso del 2018 non sono avvenute operazioni atipiche e/o inusuali.

Informazioni sul governo societario

La "Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari" (di seguito "Relazione") prevista dall'art. 123-bis del TUF è predisposta quale documento autonomo approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 27 marzo 2018, pubblicato sul sito internet della Società all'indirizzo www. fi ncantieri.it nella sezione "Governance – Sistema di Corporate Governance". Nella Relazione è fornito un quadro generale e completo sul sistema di governo societario adottato da FINCANTIERI S.p.A.. Sono illustrati il profi lo della Società e i principi ai quali essa si ispira; riporta le informazioni sugli assetti proprietari e sull'adesione al Codice di Autodisciplina, ivi incluse le principali pratiche di governance applicate e le principali caratteristiche del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi; contiene una descrizione del funzionamento e composizione degli organi di amministrazione e controllo e dei loro comitati, loro ruoli, responsabilità e competenze.

I criteri per la determinazione dei compensi degli Amministratori sono illustrati nella "Relazione sulla Remunerazione", predisposta in adempimento agli obblighi previsti dall'art. 123-ter del TUF e all'art. 84-quater del regolamento Emittenti Consob e pubblicata nella sezione "Governance - Remunerazione" del sito internet della Società.

GESTIONE DEI RISCHI D'IMPRESA

Nel normale svolgimento delle proprie attività di impresa, il Gruppo Fincantieri è esposto a diversi fattori di rischio, fi nanziari e non fi nanziari, che, qualora si manifestassero, potrebbero avere un impatto sulla situazione

1 Rischi connessi alla complessità operativa

economica, patrimoniale e fi nanziaria del Gruppo. Sulla base dell'andamento della gestione nei primi sei mesi dell'anno e del contesto macroeconomico di riferimento, riportiamo di seguito i fattori di rischio prevedibili per i prossimi sei mesi del 2019 suddivisi per tipologia.

margini competitivi; • di non soddisfare la domanda di mercato a causa di un'insuf ciente capacità produttiva propria o dei propri fornitori.

DESCRIZIONE DEL RISCHIO IMPATTO AZIONI MITIGANTI
In ragione della complessità
operativa derivante sia dalle
caratteristiche intrinseche
dell'attività di costruzione navale
sia dalla diversifi cazione geografi ca
e di prodotto nonché dalla crescita
per linee esterne, il Gruppo è
esposto al rischio:
• di non garantire un adeguato
presidio all'attività di project
management;
• di non gestire adeguatamente la
complessità operativa, logistica ed
organizzativa che caratterizza il
Gruppo;
• di non rappresentare
correttamente nella reportistica
fi nanziaria gli eventi ed i fenomeni
della gestione operativa;
• di sovrastimare le sinergie
derivanti da operazioni di
acquisizione o di subire i rifl essi di
una lenta e/o debole integrazione;
• di realizzare alleanze, joint
venture o altri rapporti con
controparti che possano infl uire
negativamente sulla capacità di
competere;
• di non gestire adeguatamente la
complessità derivante dalla propria
diversifi cazione di prodotto;
• di non riuscire a distribuire in
maniera ef ciente i carichi di lavoro
in base alla capacità produttiva
(impianti e forza lavoro) o che
un eccesso della stessa possa
ostacolare il raggiungimento di
Qualora il Gruppo non fosse
in grado di implementare
un'adeguata attività di project
management, con procedure
e azioni suf cienti o ef caci
nel garantire il controllo del
corretto completamento e
dell'ef cienza dei propri processi
di costruzione navale e la
corretta rappresentazione degli
stessi nella reportistica, ovvero
non fosse in grado di gestire
adeguatamente le sinergie di
gruppo, le alleanze, joint venture o
altri rapporti con le controparti e la
complessità derivante dalla propria
diversifi cazione di prodotto o non
riuscisse a distribuire in maniera
ef ciente i carichi di lavoro in
base alla capacità produttiva
(impianti e forza lavoro) di volta
in volta disponibile nei vari siti
produttivi, potrebbe registrare
una contrazione dei ricavi e della
redditività con possibili ef etti
negativi sulla propria situazione
economica, patrimoniale e
fi nanziaria.
Per gestire processi di tale
complessità, il Gruppo implementa
procedure e piani di attività volti
a gestire e monitorare l'attuazione
di ogni singolo progetto durante
la sua intera durata. Al fi ne
di salvaguardare i processi di
integrazione, vengono instaurati
canali di dialogo costante tra le
entità del Gruppo, talvolta con
l'inserimento di risorse della
controllante. Inoltre il Gruppo ha
adottato una struttura produttiva
fl essibile al fi ne di rispondere in
modo ef ciente alle oscillazioni
della domanda di navi nelle varie
aree di business. Questo approccio
fl essibile consente al Gruppo di
superare i limiti derivanti dalla
capacità di un singolo stabilimento
e di perseguire più opportunità
contrattuali in parallelo,
garantendo il rispetto dei tempi di
consegna. Il Gruppo implementa
azioni volte al miglioramento
dei processi di produzione e
progettazione per raf orzare la
competitività e incrementare la
produttività.

2 Rischi connessi alla conformazione del mercato

DESCRIZIONE DEL RISCHIO IMPATTO AZIONI MITIGANTI

L'industria cantieristica in generale è caratterizzata storicamente da un andamento ciclico, sensibile al trend dell'industria di riferimento. I clienti del Gruppo che operano nel settore of shore e cruise basano i loro piani di investimento sulla domanda che viene dai rispettivi clienti, principalmente infl uenzati per l'of shore dall'andamento della domanda di energia e delle previsioni del prezzo del petrolio, che alimentano gli investimenti in attività di esplorazione e produzione, e per il cruise dall'andamento del mercato del leisure. Nell'area di business militare la domanda di costruzioni navali dedicate alla difesa risente fortemente delle politiche concernenti la spesa militare dei governi.

Slittamenti nei programmi di rinnovamento della fl otta o altre azioni con ricadute sul carico di lavoro del principale cliente nel business cruise del Gruppo Fincantieri possono determinare conseguenze in termini di carichi di lavoro e di redditività del business, così come l'andamento negativo nel mercato di riferimento dell'of shore può portare, come già accaduto, ad una riduzione nel livello di ordinativi, in tale settore, della controllata VARD, oltre che ad un rischio di cancellazione o posticipazione degli ordini correnti. Altresì la disponibilità di risorse destinate dallo Stato alla spesa militare per programmi di ammodernamento della fl otta rappresenta una variabile che può infl uenzare le performance economiche, patrimoniali e fi nanziarie del Gruppo.

Al fi ne di mitigare l'impatto dell'andamento ciclico dell'industria cantieristica, negli ultimi anni il Gruppo ha perseguito una strategia di diversifi cazione, espandendo il proprio business sia in termini di prodotto che a livello geografi co. Dal 2005 il Gruppo si è espanso nell'Of shore, mega-yacht, sistemi e componenti navali, riparazioni, refi tting e post vendita. In parallelo il Gruppo ha allargato le proprie attività, anche a livello internazionale, attraverso acquisizioni o la creazione di nuove società, dedicate a business specifi ci come la costruzione di manufatti in acciaio.

Data l'attuale contrazione dei volumi di mercato nel business of shore, la controllata VARD ha proseguito con successo nella strategia di diversifi cazione in nuovi segmenti di mercato, quali l'expedition cruise, e le navi specializzate per la pesca e l'acquacoltura, al fi ne di ridurre la propria esposizione alla ciclicità del settore Oil & Gas.

3 Rischi connessi al mantenimento dei livelli di competitività nei mercati di riferimento

Il dif cile contesto politico ed economico e il peggioramento del quadro normativo dei paesi in cui il Gruppo opera, possono negativamente impattare l'operatività e i fl ussi di cassa futuri. Inoltre, la ricerca di possibilità di business in Paesi emergenti, in particolare per le produzioni militari, comporta una maggiore esposizione a problematiche di rischio Paese e/o di corruzione internazionale.

Situazioni legate al rischio Paese possono avere ef etti negativi sia sulla situazione economica, patrimoniale e fi nanziaria del Gruppo, con la perdita di clienti, di profi tti, di vantaggio competitivo, e sia dal punto di vista reputazionale nel caso di eventuali azioni legali e sanzioni.

Il Gruppo, nel perseguire opportunità di business in Paesi emergenti, si cautela privilegiando azioni commerciali supportate da accordi intergovernativi o da altre forme di collaborazione tra Stati, oltre a predisporre, nell'ambito della propria organizzazione, idonei presidi per monitorare i processi a rischio.

AZIONI MITIGANTI

DESCRIZIONE DEL RISCHIO

IMPATTO

4 Rischi connessi alla gestione delle commesse

DESCRIZIONE DEL RISCHIO IMPATTO

DESCRIZIONE DEL RISCHIO

IMPATTO

I contratti di costruzione navale gestiti dal Gruppo sono in larga parte contratti pluriennali con un corrispettivo stabilito, ed ogni variazione del prezzo deve essere concordata con il cliente. Al momento della sottoscrizione del contratto, la determinazione del prezzo non può prescindere da una attenta valutazione dei costi delle materie prime, macchinari, componenti, appalti e di tutti i costi connessi alla costruzione (inclusi costo del lavoro e spese generali), operazione più complicata nel caso di navi prototipo o particolarmente complesse.

Molti fattori possono infl uenzare i programmi di produzione nonché l'utilizzo della capacità produttiva ed avere impatto sui tempi contrattuali di consegna delle commesse navali, con possibili penali a carico del Gruppo. Questi fattori includono tra l'altro scioperi, scarsa produttività industriale, non adeguata gestione logistica e dei magazzini, problemi inattesi in fase di progettazione, ingegnerizzazione e produzione, eventi connessi a condizioni meteorologiche avverse, modifi che di progetto o problemi di approvvigionamento di forniture chiave.

AZIONI MITIGANTI
Il Gruppo prende in considerazione
gli aumenti attesi nelle componenti
di costo delle commesse nel
processo di determinazione
del prezzo di of erta. Inoltre, al
momento della fi rma del contratto
risultano già defi nite opzioni di
acquisto a prezzo fi sso di alcuni
dei principali componenti della
nave.
AZIONI MITIGANTI
Il Gruppo gestisce le commesse
attraverso strutture dedicate che
controllano tutti gli aspetti nel
corso del lifecycle di commessa
(progettazione, acquisti, costruzione,
allestimento). I contratti stipulati con
i fornitori prevedono la possibilità
di applicare penali per ritardi o
interferenze a loro imputabili.

Variazioni di costo in aumento non previste nella fase precontrattuale che non trovino corrispondenza in un parallelo incremento di prezzo, possono comportare una riduzione dei margini sulle commesse interessate.

I contratti navali in caso di ritardo di consegna, quando le cause non sono riconosciute a livello contrattuale, prevedono il pagamento di penali generalmente crescenti in funzione del tempo di ritardo.

Nella gestione operativa delle commesse esiste il rischio che una o più controparti con cui la Società ha contratti in corso non siano in grado di far fronte ai propri impegni, più specifi camente che uno o più clienti non adempiano alle obbligazioni contrattuali, o uno o più fornitori non svolgano le prestazioni richieste per cause di natura operativa o fi nanziaria, con ef etti anche gravi sullo svolgimento delle attività operative e possibile incremento di costi, anche di natura legale, in caso di mancata ottemperanza degli impegni contrattuali. Nel settore Of shore, caratterizzato da una situazione di mercato profondamente deteriorata a livello globale che comporta problematiche per tutti gli operatori, un numero signifi cativo di armatori sta attuando processi di ristrutturazione con un conseguente aumento del rischio controparte. Per quanto concerne in particolare VARD, il deterioramento della situazione fi nanziaria dei clienti nel settore Of shore ha portato alla cancellazione o alla ridefi nizione delle date di consegna di alcuni ordini in portafoglio.

Un numero signifi cativo di contratti per la costruzione di navi del Gruppo (in generale per le navi mercantili, quali le navi da crociera e le navi di supporto of shore) prevede che soltanto una parte del prezzo contrattuale sia corrisposto dal cliente durante il periodo di costruzione delle navi; il pagamento della quota restante viene corrisposto in occasione della consegna.

Di conseguenza il Gruppo anticipa costi signifi cativi, assumendosi il rischio di sostenere tali costi prima di ricevere l'integrale pagamento del prezzo da parte dei propri clienti e dovendo così fi nanziare il capitale circolante assorbito dalle navi in corso di costruzione.

Il fallimento di una o più controparti, siano esse clienti o fornitori, può avere pesanti rifl essi sulla produzione e sui fl ussi di cassa della Società, in considerazione dell'elevato valore unitario delle commesse navali e della natura strategica sotto il profi lo produttivo di talune forniture. In particolare, la cancellazione degli ordini da parte dei clienti nel corso della costruzione delle navi, esporrebbe il Gruppo al rischio di dover vendere tali navi in condizioni sfavorevoli di mercato o, potenzialmente, a prezzi che non consentono di recuperare i costi sostenuti per la costruzione. Inoltre, la posticipazione delle date di consegna potrebbe peggiorare notevolmente il fabbisogno fi nanziario indotto dal capitale circolante con un conseguente aumento dell'indebitamento e dell'impatto degli oneri fi nanziari.

Qualora il Gruppo non fosse in grado di of rire ai propri clienti suf cienti garanzie fi nanziarie a fronte degli anticipi ricevuti o di soddisfare il fabbisogno di capitale circolante indotto dalle navi in costruzione, potrebbe non riuscire a portare a termine le commesse o di acquisirne di nuove, con ef etti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e fi nanziaria.

Inoltre, la cancellazione e la posticipazione degli ordini da parte dei clienti in dif coltà potrebbero avere impatti signifi cativi sulla struttura fi nanziaria e sulla marginalità del Gruppo con il conseguente rischio che le banche limitino l'accesso al credito alla Società privandola di forme di fi nanziamento del circolante necessarie come i construction loans o che siano disposte a concederle a condizioni più onerose.

In fase di acquisizione di commesse, il Gruppo può ef ettuare, laddove ritenuto necessario, verifi che sulla solidità fi nanziaria delle controparti, anche tramite informazioni assunte dalle principali agenzie di valutazione del rischio di credito. I fornitori sono soggetti ad una procedura di qualifi ca che prevede una valutazione dei potenziali rischi associati alla controparte. Con riferimento all'aspetto fi nanziario, il Gruppo mette a disposizione dei propri fornitori strumenti di supporto per l'accesso al credito. Per af rontare la dif cile situazione del mercato of shore, la controllata VARD ha lavorato con i clienti e le istituzioni fi nanziarie riuscendo ad assicurare le consegne per la maggior parte delle navi of shore presenti in portafoglio, e sta proseguendo le iniziative intraprese allo scopo di assicurare una soluzione commerciale ai pochi progetti of shore rimasti ad oggi in portafoglio. La controllata sta inoltre valutando, ove possibile, tutte le opportunità tecniche e commerciali per riconvertire e riposizionare le navi già costruite a fronte di ordini cancellati sui nuovi mercati serviti.

Il Gruppo adotta una strategia di fi nanziamento mirata a diversifi care il più possibile le forme tecniche di fi nanziamento e le controparti fi nanziatrici con il fi ne ultimo di mantenere in essere una capacità di credito per un ammontare più che suf ciente a garantire la copertura dei fabbisogni di capitale circolante

generati dal business operativo.

AZIONI MITIGANTI

AZIONI MITIGANTI

DESCRIZIONE DEL RISCHIO

DESCRIZIONE DEL RISCHIO

IMPATTO

IMPATTO

DESCRIZIONE DEL RISCHIO IMPATTO AZIONI MITIGANTI

I clienti del Gruppo fanno spesso ricorso a fi nanziamenti per perfezionare l'acquisizione delle commesse.

Nel caso in cui i clienti siano esteri, possono benefi ciare degli schemi di fi nanziamento per il supporto all'export defi niti secondo le regole dell'OCSE.

Tali schemi prevedono che gli acquirenti esteri di navi possano ottenere un fi nanziamento da parte di istituti di credito dietro ricezione di una garanzia da parte di un'agenzia nazionale per il credito all'esportazione, nel caso dell'Italia SACE S.p.A. e nel caso della Norvegia GIEK.

La disponibilità di fi nanziamenti all'esportazione è quindi un requisito fondamentale per consentire ai clienti esteri di af dare commesse al Gruppo, specialmente per quanto riguarda la costruzione di navi da crociera.

La mancata disponibilità di fi nanziamenti per i clienti del Gruppo ovvero la scarsa competitività delle loro condizioni potrebbero avere un ef etto signifi cativamente negativo sulla capacità del Gruppo di ottenere nuove commesse nonché sulla capacità dei clienti di ottemperare al pagamento degli importi dovuti contrattualmente.

Fincantieri supporta i clienti esteri durante il processo di perfezionamento dei fi nanziamenti alle esportazioni, ed in particolare nel gestire le relazioni con gli enti e le società coinvolte nella strutturazione di tali fi nanziamenti (es. SACE, Simest e gli istituti di credito). Inoltre, il processo di strutturazione del fi nanziamento viene gestito in parallelo rispetto al processo di fi nalizzazione del contratto commerciale, e l'esecutività stessa degli accordi viene spesso subordinata all'ottenimento da parte dell'armatore del commitment di SACE e dalle banche a garantire il fi nanziamento export credit. La controllata VARD inoltre opera attivamente con l'agenzia norvegese per il credito all'esportazione, GIEK, soprattutto nell'ambito di un settore nuovo per il mercato norvegese come quello dell'expedition cruise. Ad ulteriore tutela del Gruppo, in caso di default da parte del cliente sulle obbligazioni previste contrattualmente, Fincantieri ha la facoltà di risolvere il contratto. In tale ipotesi la società ha titolo a trattenere i pagamenti ricevuti e la costruzione in corso di realizzazione. Il cliente inoltre può essere considerato responsabile per il pagamento di eventuali costi anticipati dal Gruppo.

5 Rischi connessi all'esternalizzazione della produzione, ai rapporti con i fornitori e con le comunità locali

DESCRIZIONE DEL RISCHIO IMPATTO AZIONI MITIGANTI
La scelta del Gruppo Fincantieri
di esternalizzare alcune attività
aziendali risponde a esigenze
strategiche ed è riconducibile
essenzialmente a due criteri: a)
esternalizzare le attività per cui non
si ha un numero di risorse adeguato
pur possedendo le competenze;
b) esternalizzare le attività per
le quali l'Azienda non possiede
competenze interne e ritiene oneroso
e inef ciente svilupparle.
La dipendenza dai fornitori per
talune attività aziendali può
comportare l'incapacità a garantire
elevati standard di qualità, il mancato
rispetto delle tempistiche di
consegna, l'acquisizione da parte loro
di un eccessivo potere contrattuale, il
mancato accesso a nuove tecnologie.
Inoltre, la rilevante presenza dei
fornitori nel processo produttivo
genera impatti sulle comunità
locali, con l'eventuale necessità da
parte della Società di af rontare
problematiche di tipo sociale, politico
e di legalità.
Un contributo negativo in termini
di qualità, tempi o costi da parte
dei fornitori comporta un aumento
dei costi del prodotto, ed un
peggioramento della percezione
della qualità del prodotto Fincantieri
da parte del cliente. Per quanto
riguarda gli altri interlocutori a livello
locale, rapporti non ottimali possono
rifl ettersi sulla capacità della Società
di competere sul mercato.
Il Gruppo si occupa di presidiare
attentamente il coordinamento
dell'assemblaggio dei sistemi
interni alle navi e dei sotto-insiemi
di produzione esterna attraverso
strutture dedicate. Inoltre il Gruppo
Fincantieri seleziona attentamente
i propri "fornitori strategici",
che devono fornire standard di
prestazioni di assoluto livello. A
tal proposito, nell'ambito della
Capogruppo, è stato defi nito un
preciso programma di valutazione
delle performance dei fornitori che
va dalla misurazione delle prestazioni
eseguite, sia in termini di qualità del
servizio of erto che di puntualità
nelle consegne, al rispetto tassativo
delle norme sulla sicurezza sul lavoro,
in linea con il piano aziendale "Verso
Infortuni Zero". Inoltre, in generale
viene prestata particolare attenzione
al rapporto con le comunità locali
che interagiscono con i cantieri del
Gruppo, attraverso appropriate
relazioni istituzionali a suo tempo
integrate da opportuni protocolli
di legalità e/o trasparenza stipulati
con le Autorità Locali, accordi che
hanno consentito di promuovere la
defi nizione del Protocollo Quadro
Nazionale di Legalità sottoscritto
nel 2017. La controllata VARD ha
posto particolare attenzione al
processo di valutazione e gestione
dei contratti con i fornitori operanti
nei nuovi settori in cui il Gruppo è

entrato a seguito della strategia di

diversifi cazione.

6 Rischi legati agli aspetti di sostenibilità del business

L'industria cantieristica, per le peculiarità che la caratterizzano, necessita che vengano af rontati alcuni temi connessi alla sostenibilità sociale ed ambientale del business. La Società è impegnata nella dif usione del proprio Modello di Governance all'interno del Gruppo; tuttavia, eventuali carenze nella comunicazione del proprio committment al Gruppo potrebbero mettere a rischio il raggiungimento degli obiettivi defi niti e comunicati agli stakeholder. Inoltre, la Società ha identifi cato specifi ci rischi connessi ai prodotti e ai processi della costruzione navale,

tra cui:

• il rischio della mancata attenzione allo sviluppo di nuove tecnologie e di prodotti eco-compatibili;

• il rischio di una carente gestione dei temi ambientali, come quelli collegati al climate change (l'impatto di eventi naturali, incremento prezzo di materiali per fattori connessi al clima);

DESCRIZIONE DEL RISCHIO IMPATTO AZIONI MITIGANTI La Società ha realizzato un sistema di governance della sostenibilità che defi nisce ruoli e responsabilità nella gestione di tali processi, al fi ne di garantire un adeguato presidio e monitoraggio degli stessi. I rischi connessi alla sostenibilità vengono individuati, valutati e gestiti nell'ambito del processo Enterprise Risk Management e la Società ha adottato un Piano di Sostenibilità di cui ne monitora l'applicazione. Le iniziative avviate trovano puntuale rendicontazione nel Bilancio di Sostenibilità.

• il rischio che la supply chain non rispecchi i principi di sostenibilità comunicati dalla Società;

• il rischio di una carente valorizzazione del capitale umano del Gruppo.

L'obiettivo della Società è di coniugare la crescita del business e la solidità fi nanziaria in accordo con i principi di sostenibilità sociale e ambientale, ed il mancato raggiungimento di tale target potrebbe compromettere, nel lungo periodo, la crescita di valore della Società a benefi cio degli stakeholder.

7 Rischi connessi al knowledge management

DESCRIZIONE DEL RISCHIO IMPATTO AZIONI MITIGANTI
Il Gruppo Fincantieri ha sviluppato
una serie di esperienze, un
know-how e una conoscenza del
business signifi cativi. Sul fronte
delle maestranze, il mercato del
lavoro interno non è sempre in
grado di soddisfare le esigenze di
risorse adeguate per la produzione,
sia in termini di numero che di
competenze. L'ef cace gestione
del business è anche connessa
alla capacità di essere un polo di
attrazione di risorse ad elevata
professionalità per ruoli chiave ed alla
capacità di riuscire a mantenere tali
professionalità all'interno del Gruppo;
il tutto attraverso una adeguata
gestione delle risorse e quindi
delle competenze in una logica di
miglioramento continuo, realizzato
tramite investimenti nella formazione
del personale e nella valutazione
delle performance.
L'inadeguatezza del mercato del
lavoro di fronte alle esigenze del
Gruppo, la mancata capacità di
acquisire le professionalità necessarie
ed il mancato trasferimento di
conoscenze specifi che nell'ambito
delle risorse del Gruppo,
particolarmente in area tecnica, può
avere ef etti negativi sulla qualità del
prodotto.
La Direzione Human Resources
monitora continuamente il mercato
del lavoro e mantiene frequenti
rapporti con le università, le scuole
professionali e gli enti di formazione.
Inoltre il Gruppo investe in modo
signifi cativo sulla formazione del
personale sia in ambito tecnico
specialistico, che su tematiche a
carattere gestionale - relazionale, e su
sicurezza e qualità. È prevista infi ne la
programmazione di azioni formative
mirate per garantire la copertura
delle posizioni chiave e manageriali
in occasione di avvicendamenti. Con
riferimento alla controllata VARD è
stato portato avanti un programma
di riorganizzazione interna per
favorire il processo di diversifi cazione
nei nuovi mercati, con particolare
attenzione allo sviluppo di nuovi
concepts e alla modifi ca dei
processi produttivi; sono state al
contempo avviate nei cantieri siti in
Romania azioni di reperimento di
manodopera qualifi cata con lo scopo
di aumentare il presidio tecnico
qualitativo volto al raggiungimento
dell'ef cienza produttiva, sia a

sostegno del piano di produzione della controllante Fincantieri sia a garanzia di una migliore gestione degli ulteriori progetti in portafoglio.

8 Rischi connessi al quadro normativo di riferimento

DESCRIZIONE DEL RISCHIO IMPATTO AZIONI MITIGANTI

Il Gruppo Fincantieri è soggetto alle normative applicabili nei Paesi in cui opera, inclusa la disciplina in tema di tutela dell'ambiente e della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, le normative in campo fi scale e la normativa di tutela della privacy. Eventuali violazioni di tali normative potrebbero comportare sanzioni civili, fi scali, amministrative e penali, nonché l'obbligo di eseguire attività di regolarizzazione, i cui costi e responsabilità potrebbero rifl ettersi negativamente sull'attività del Gruppo e sui suoi risultati.

Eventuali inadempimenti alla normativa fi scale, agli standard di sicurezza o in materia di tutela dell'ambiente, eventuali cambiamenti del quadro normativo di riferimento, ovvero il verifi carsi di circostanze non prevedibili o eccezionali, potrebbero obbligare il Gruppo Fincantieri a sostenere spese straordinarie in materia fi scale, ambientale o sulla sicurezza dei luoghi di lavoro. La violazione della normativa privacy comporterebbe infi ne l'applicazione del regime sanzionatorio introdotto dal Regolamento UE 2016/679 in materia di protezione dei dati personali.

Il Gruppo promuove il rispetto di tutte le normative a cui è assoggettato nonché la predisposizione ed aggiornamento di strumenti di controllo preventivo idonei a mitigare i rischi connessi a violazioni di legge. In tal senso, al fi ne di prevenire e gestire il rischio legato all'insorgere di illeciti, la Capogruppo ha adottato un Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231, vincolante anche per i fornitori e, in genere, per i terzi che lavorano con Fincantieri. In particolare per la Capogruppo è stata data attuazione alle indicazioni contenute nel D.Lgs. 81/2008 – "Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro" (Testo Unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro). Fincantieri ha implementato opportuni modelli organizzativi, idonei a prevenire la violazione delle normative di riferimento, promuovendone la continua verifi ca ed aggiornamento. L'impegno nel perseguire e promuovere i principi di sostenibilità ambientale è stato ribadito nel documento di Politica Ambientale della Capogruppo, che vincola l'Azienda al mantenimento della conformità normativa ed al monitoraggio delle attività lavorative per garantire l'ef ettivo rispetto delle norme. Anche la controllata VARD si è impegnata per minimizzare l'impatto delle proprie attività sull'ambiente, con interventi in termini di risorse, politiche e procedure per migliorare la propria performance ambientale. Fincantieri e VARD hanno attuato un Sistema di Gestione Ambientale presso i propri siti in ottica di certifi cazione ai sensi della norma UNI EN ISO 14001:2004 e avviato l'aggiornamento allo standard 2015. Per quanto riguarda la mitigazione dei rischi fi scali, il Gruppo monitora costantemente l'evoluzione della normativa vigente. Il rispetto della normativa sulla privacy viene assicurata tramite un sistema di regole interne che sono state adottate al fi ne di assicurare la protezione dei dati personali raccolti ed elaborati nell'ambito dei processi di funzionamento del business aziendale.

9 Rischi legati all'accesso alle informazioni ed al funzionamento del sistema informatico

DESCRIZIONE DEL RISCHIO IMPATTO AZIONI MITIGANTI
L'attività del Gruppo potrebbe
risentire negativamente di:
• una non adeguata gestione
delle informazioni in riferimento ai
dati sensibili della Società, legata
all'inef cacia di misure protettive
poste in essere, con possibilità di
accesso e utilizzo di informazioni
confi denziali da parte di soggetti non
autorizzati esterni alla Società;
• un accesso alle informazioni
improprio, che comporti il rischio
di alterazioni o cancellazioni,
accidentalmente o intenzionalmente,
da parte di persone non autorizzate;
• una infrastruttura IT (hardware,
reti, software) di cui non sia garantita
la sicurezza e l'attendibilità, con
possibili interruzioni del sistema
informatico o di rete ovvero con
tentativi illegali di ottenere accesso
non autorizzato o violazioni del
proprio sistema di sicurezza dei dati,
inclusi attacchi coordinati di gruppi
di hackers.
Guasti del sistema informatico,
eventuale perdita o danneggiamento
di dati, anche a seguito di attacchi
esterni, soluzioni informatiche
non rispondenti alle esigenze del
business, o aggiornamenti di tali
soluzioni informatiche non in linea
con le esigenze degli utilizzatori
potrebbero compromettere
l'operatività del Gruppo provocando
errori nell'esecuzione delle
operazioni, inef cienze e ritardi
procedurali e altre interruzioni
dell'attività, incidendo sulla capacità
della Società di competere sul
mercato.
Il Gruppo ritiene di aver intrapreso
tutte le misure necessarie per
contenere tali rischi, ispirandosi
alle best-practice in materia
di sistemi di governance e
monitorando di continuo la gestione
dell'infrastruttura e degli applicativi.
Le modalità di accesso e capacità di
operare sul sistema informatico sono
gestite e mantenute per garantire
una corretta separazione dei ruoli
che è stata ulteriormente rinforzata
con l'adozione di una nuova
procedura di access management,
assistita da un software specifi co,
che consente l'individuazione
preventiva e il trattamento dei rischi
di Segregation of Duties (SoD)
derivanti da una attribuzione non
idonea delle credenziali di accesso.
DESCRIZIONE DEL RISCHIO IMPATTO AZIONI MITIGANTI
Operando nel settore della difesa
e sicurezza, il Gruppo è esposto al
rischio che la tendenza evolutiva del
settore possa condurre nel prossimo
futuro ad una restrizione delle ipotesi
derogatorie ai principi di concorrenza
ammessi dalla normativa vigente con
conseguente limitazione al ricorso
all'af damento diretto, al fi ne di
garantire maggiore concorrenza nel
mercato di riferimento.
Possibili limitazioni al ricorso
all'af damento diretto
potrebbero precludere al Gruppo
l'aggiudicazione degli af damenti
mediante procedure negoziate,
senza previa pubblicazione di un
bando di gara.
Il Gruppo monitora la possibile
evoluzione della normativa nazionale
e comunitaria che potrebbe aprire la
possibilità di competere nel settore
della difesa e sicurezza anche in altri
Paesi.

10 Rischi connessi all'andamento delle valute

DESCRIZIONE DEL RISCHIO IMPATTO AZIONI MITIGANTI

Il Gruppo è esposto al rischio di cambio derivante da transazioni di natura commerciale e fi nanziaria denominate in valuta diversa da quella funzionale (rischio economico e transattivo). Inoltre, il rischio di cambio si manifesta nella redazione del bilancio di Gruppo, per ef etto della conversione di Conto Economico e Stato Patrimoniale delle società controllate consolidate che operano in valuta diversa dall'Euro (principalmente NOK, USD e BRL) (rischio traslativo).

L'assenza di un'adeguata gestione dei rischi valutari può incrementare la volatilità dei risultati economici del Gruppo. In particolare, un indebolimento delle valute in cui sono denominati i contratti di costruzione navale può avere un impatto negativo sulla marginalità e sul cash fl ow del Gruppo.

La Società si è dotata di una policy di gestione dei rischi fi nanziari (economico e transattivo) che defi nisce strumenti, responsabilità e modalità di reporting, con cui la Società mitiga i rischi derivanti dall'andamento del mercato valutario. Con riferimento al rischio di cambio traslativo, il Gruppo monitora costantemente le proprie principali esposizioni le quali di norma non sono comunque oggetto di copertura. Allo stesso modo la controllata VARD ha elaborato una policy di gestione che si ispira ai principi fondamentali defi niti dalla Capogruppo, pur con alcuni distinguo dovuti alle necessità peculiari della società.

11 Rischi legati all'indebitamento fi nanziario

DESCRIZIONE DEL RISCHIO IMPATTO AZIONI MITIGANTI

Alcuni contratti di fi nanziamento sottoscritti dal Gruppo prevedono pattuizioni, impegni e vincoli di natura fi nanziaria e legale (quali il verifi carsi di events of default, anche potenziali, clausole di cross default e covenants) a carico del Gruppo o di alcune delle società del Gruppo che potrebbero portare, nel caso non siano rispettati, ad una esigibilità immediata dei fi nanziamenti. Inoltre, future variazioni in aumento dei tassi di interesse potrebbero comportare maggiori costi ed esborsi in funzione dell'indebitamento di volta in volta in essere. Il Gruppo potrebbe non essere in grado di accedere al credito in misura adeguata al corretto fi nanziamento della propria attività (ad esempio in caso di performance particolarmente insoddisfacenti) ovvero potrebbe accedervi solo a condizioni particolarmente onerose. Per quanto riguarda il settore Of shore, il peggioramento della situazione fi nanziaria che ha portato ad un processo di ristrutturazione da parte di molti operatori del comparto sta spingendo le banche a diminuire la loro esposizione creditoria nei loro confronti, con il rischio di conseguenti ripercussioni sulle possibilità di accesso ai construction loans da parte della controllata VARD, necessari per fi nanziare non solo i progetti of shore ma anche quelli destinati ai nuovi mercati.

Nel caso in cui la capacità di ottenere accesso al credito fosse limitata, anche in ragione della propria performance fi nanziaria, o nel caso di incremento dei tassi di interesse o di rimborso anticipato di debiti, il Gruppo potrebbe essere costretto a ritardare la raccolta di capitali ovvero reperire risorse fi nanziarie con termini e condizioni maggiormente onerose, con ef etti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e fi nanziaria del Gruppo

Al fi ne di assicurare l'accesso a forme di fi nanziamento adeguate nell'ammontare e nei termini, il Gruppo monitora costantemente la propria situazione economica, patrimoniale e fi nanziaria attuale e prospettica nonché le circostanze che possono impattarvi negativamente. In particolare, per mitigare il rischio di liquidità e per mantenere un adeguato livello di fl essibilità fi nanziaria, il Gruppo diversifi ca le proprie fonti di fi nanziamento in termini di durata, controparte e forma tecnica. Inoltre, al fi ne di contenere l'impatto delle oscillazioni dei tassi di interesse sulla profi ttabilità del Gruppo di medio-lungo periodo, la Società può negoziare contratti derivati, solitamente nella forma dell'interest rate swap.

INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE

Il management di Fincantieri valuta le performance del Gruppo e dei segmenti di business sulla base anche di alcuni indicatori non previsti dagli IFRS. In particolare, l'EBITDA è utilizzato come principale indicatore di redditività, in quanto permette di analizzare la marginalità del Gruppo, eliminando gli effetti derivanti dalla volatilità originata da elementi economici non ricorrenti o estranei alla gestione ordinaria. Di seguito sono descritte, così come richiesto dalla Comunicazione Consob n. 0092543 del 3 dicembre 2015 che recepisce gli orientamenti ESMA/2015/1415 in tema di indicatori alternativi di performance, le componenti di ciascuno di tali indicatori:

• EBITDA: è pari al risultato ante imposte, ante proventi e oneri finanziari, ante proventi e oneri su partecipazioni ed ammortamenti e svalutazioni, così come riportati negli schemi di bilancio,

rettificato dai seguenti elementi:

  • oneri connessi a piani di

riorganizzazione e altri costi del personale non ricorrenti;

  • accantonamenti costi e spese legali connessi a contenziosi verso il personale per danni da amianto;

  • altri oneri o proventi di natura non ordinaria derivanti da eventi non ricorrenti di particolare significatività.

• EBIT: è pari all'EBITDA al netto degli ammortamenti e svalutazioni di natura ricorrente (sono escluse le svalutazioni dell'avviamento e delle Attività immateriali e degli Immobili, impianti e macchinari rilevate a seguito di test di impairment).

• Risultato del periodo adjusted: è pari al risultato del periodo prima delle rettifiche per elementi economici non ricorrenti o estranei alla gestione ordinaria, che vengono esposte al netto del relativo effetto fiscale.

• Capitale immobilizzato netto: è pari al capitale fisso impiegato per l'operatività aziendale che include le voci: Attività immateriali, Immobili, impianti e macchinari, Partecipazioni e Altre attività non correnti (incluso il fair value dei derivati ricompresi nelle voci Attività finanziarie non correnti e Passività finanziarie non correnti) al netto del Fondo benefici ai dipendenti.

• Capitale di esercizio netto: è pari al capitale impiegato per l'operatività aziendale caratteristica che include le voci Rimanenze di magazzino e acconti, Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti, Construction loans, Crediti commerciali, Debiti commerciali, Fondi per rischi e oneri diversi, Altre attività e passività correnti (inclusi i Crediti per imposte dirette, Debiti per imposte dirette, Imposte differite attive, Imposte differite passive oltre al fair value dei derivati ricompresi nelle voci Attività finanziarie correnti e Passività finanziarie correnti). • Capitale investito netto: è pari al totale

tra il Capitale immobilizzato netto e il Capitale di esercizio netto.

• ROI: il ROI (Return on investment) è calcolato come rapporto tra l'EBIT (su base 12 mesi, 1 luglio - 30 giugno) e la media aritmetica del Capitale investito netto all'inizio e alla fi ne del periodo di riferimento.

• ROE: il ROE (Return on equity) è calcolato come rapporto tra l'Utile/Perdita del periodo (su base 12 mesi, 1 luglio - 30 giugno) e la media aritmetica del Totale Patrimonio netto all'inizio e alla fine del periodo di riferimento.

• Rapporto Totale indebitamento finanziario/Totale Patrimonio netto: tale indicatore è calcolato come rapporto tra il Totale indebitamento finanziario e Totale Patrimonio netto.

• Rapporto Posizione finanziaria netta/ EBITDA: tale indicatore è calcolato dal Gruppo come rapporto tra Posizione finanziaria netta come monitorata dal Gruppo e EBITDA (su base 12 mesi, 1 luglio – 30 giugno).

• Rapporto Posizione finanziaria netta/ Totale Patrimonio netto: tale indicatore è calcolato come rapporto tra Posizione finanziaria netta come monitorata dal Gruppo e Totale Patrimonio netto. • Accantonamenti: si intendono

accantonamenti a Fondi per rischi ed oneri e svalutazioni di Crediti commerciali e Altre attività non correnti e correnti.

RICONDUZIONE DEGLI SCHEMI DI BILANCIO RICLASSIFICATI UTILIZZATI NELLA RELAZIONE SULLA GESTIONE CON QUELLI OBBLIGATORI

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

30.06.2019 30.06.2018
Valori schema
obbligatorio
Valori schema
riclassificato
Valori schema
obbligatorio
Valori schema
riclassificato
A – Ricavi 2.837 2.527
Ricavi della Gestione 2.804 2.473
Altri Ricavi e Proventi 33 54
B - Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi (2.100) (1.855)
Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi (2.108) (1.857)
Ricl. a I – Proventi ed (oneri) estranei alla gestione
ordinaria e non ricorrenti 8 2
C - Costo del personale (508) (482)
Costo del personale (511) (485)
Ricl. a I – Proventi ed (oneri) estranei alla gestione
ordinaria e non ricorrenti 3 3
D - Accantonamenti (14) (7)
Accantonamenti (30) (38)
Ricl. a I – Proventi ed (oneri) estranei alla gestione
ordinaria e non ricorrenti 16 31
E – Ammortamenti e svalutazioni (78) (65)
Ammortamenti e svalutazioni (78) (65)
F – Proventi ed (oneri) fi nanziari (60) (52)
Proventi ed (oneri) fi nanziari (60) (52)
G - Proventi e (oneri) su partecipazioni (3) 1
Proventi ed (oneri) su partecipazioni (3) 5
Ricl. a I – Proventi ed (oneri) estranei alla gestione
ordinaria e non ricorrenti - (4)
H - Imposte del periodo (40) (28)
Imposte sul reddito (35) (20)
Ricl. L - Ef etto fi scale oneri estranei alla gestione
ordinaria e non ricorrenti (5) (8)
I - Proventi ed (oneri) estranei alla gestione
ordinaria e non ricorrenti (27) (32)
Ricl. da B - Acquisti, prestazioni di servizi e costi (8) (2)
diversi
Ricl. da C - Costo del personale (3) (3)
Ricl. da D - Accantonamenti (16) (31)
Ricl. da G - Proventi e (oneri) su partecipazioni - 4
L- Ef etto fi scale (oneri) estranei alla gestione
ordinaria e non ricorrenti 5 8
Ricl. da H – Imposte del periodo 5 8
Risultato del periodo 12 15

(euro/milioni)

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA

30.06.2019 31.12.2018
Valori parziali da
schema obbligatorio
Valori da schema
riclassificato
Valori parziali da
schema obbligatorio
Valori da schema
riclassificato
A – Attività immateriali 621 618
Attività immateriali 621 618
B – Diritti d'uso 85 -
Diritti d'uso 85 -
C – Immobili, impianti e macchinari 1.152 1.074
Immobili, impianti e macchinari 1.152 1.074
D – Partecipazioni 74 60
Partecipazioni 74 60
E – Altre attività e passività non correnti (14) 8
Derivati attivi 1 30
Altre attività non correnti 30 31
Altre passività (30) (32)
Derivati passivi (15) (21)
F – Fondo Benefi ci ai dipendenti (59) (57)
Fondo benefi ci ai dipendenti (59) (57)
G – Rimanenze di magazzino e acconti 807 881
Rimanenze di magazzino e acconti 807 881
H – Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti 969 936
Attività per lavori in corso su ordinazione 2.301 2.531
Passività per lavori in corso e anticipi da clienti (1.332) (1.595)
I - Construction loans (492) (632)
Construction loans (492) (632)
L - Crediti commerciali 647 749
Crediti commerciali ed altre attività correnti 979 1.062
Ricl. a O) Altre Attività (332) (313)
M - Debiti commerciali (1.824) (1.849)
Debiti commerciali ed altre passività correnti (2.150) (2.116)
Ricl. a O) Altre passività 326 267
N - Fondi per rischi e oneri diversi (80) (135)
Fondi per rischi e oneri (80) (135)
O – Altre attività e passività correnti 76 94
Imposte dif erite attive 139 123
Crediti per imposte dirette 22 21
Derivati attivi 8 23
Ricl. da L) Altre attività correnti 332 313
Imposte dif erite passive (57) (58)
Debiti per imposte dirette (12) (4)
Derivati passivi e FV su opzioni (30) (57)
Ricl. da M) Altre passività correnti (326) (267)
CAPITALE INVESTITO NETTO 1.962 1.747
P – Patrimonio netto 1.238 1.253
Q – Posizione fi nanziaria netta 724 494
FONTI DI FINANZIAMENTO 1.962 1.747

(euro/milioni)

Valori pa
-- ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

B ILANCIO CONSOLIDATO INTERMEDIO ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2019

SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA CONSOLIDATA CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO

(euro/migliaia) (euro/migliaia)
Nota 30.06.2019 di cui correlate
Nota 29
31.12.2018 di cui correlate
Nota 29
ATTIVO
ATTIVITÀ NON CORRENTI
Attività immateriali 5 621.207 617.668
Diritti d'uso 6 85.034
Immobili, impianti e macchinari 7 1.152.296 1.074.026
Partecipazioni valutate con il metodo del
patrimonio netto 8 54.134 55.651
Altre partecipazioni 8 19.582 4.556
Attività fi nanziarie 9 73.191 17.755 97.901 13.449
Altre attività 10 31.156 790 31.811 673
Imposte dif erite attive 11 139.412 123.964
Totale attività non correnti 2.176.012 2.005.577
ATTIVITÀ CORRENTI
Rimanenze di magazzino e acconti 12 806.976 197.564 881.095 201.738
Attività per lavori in corso su ordinazione 13 2.300.721 2.531.272
Crediti commerciali e altre attività 14 981.034 197.845 1.062.377 145.310
Crediti per imposte dirette 15 21.473 20.602
Attività fi nanziarie 16 27.674 500 48.688 86
Disponibilità liquide 17 683.509 676.487
Totale attività correnti 4.821.387 5.220.521
Totale attivo 6.997.399 7.226.098
PASSIVO E PATRIMONIO NETTO
PATRIMONIO NETTO 18
Di pertinenza della Capogruppo
Capitale Sociale 862.981 862.981
Riserve e risultati portati a nuovo 352.604 364.299
Totale Patrimonio Gruppo 1.215.585 1.227.280
Di pertinenza di Terzi 21.927 25.690
Totale Patrimonio Netto 1.237.512 1.252.970
PASSIVITÀ NON CORRENTI
Fondi per rischi ed oneri 19 70.860 126.523
Fondi benefi ci ai dipendenti 20 59.416 56.806
Passività fi nanziarie 21 837.276 35.160 792.728 40.487
Altre passività 22 30.576 32.137
Imposte dif erite passive 11 56.848 58.012
Totale passività non correnti 1.054.976 1.066.206
PASSIVITÀ CORRENTI
Fondi per rischi ed oneri 19 8.916 8.693
Passività per lavori in corso su ordinazione 13 1.331.596 1.594.793
Debiti commerciali e altre passività correnti 23 2.151.423 113.305 2.116.290 66.642
Debiti per imposte dirette 12.152 4.300
Passività fi nanziarie 24 1.200.824 35.115 1.182.846 12.324
Totale passività correnti 4.704.911 4.906.922
Totale passivo e patrimonio netto 6.997.399 7.226.098
Nota 30.06.2019 di cui correlate
Nota 29
30.06.2018 di cui correlate
Nota 29
Ricavi della gestione 25 2.803.704 116.335 2.472.610 108.295
Altri ricavi e proventi 25 33.164 9.130 54.331 614
Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi 26 (2.107.774) (73.825) (1.857.000) (29.466)
- di cui non ricorrenti 29
Costo del personale 26 (510.953) (484.356)
- di cui non ricorrenti 29 (707)
Ammortamenti e svalutazioni 26 (77.552) (65.719)
Accantonamenti 26
(30.110) (37.880)
Proventi fi nanziari 27 20.284 130 26.901 445
Oneri fi nanziari 27 (80.533) (1.887) (78.826) (2.113)
Proventi/(oneri) su partecipazioni (18) 6.452
Quote di Utile/(Perdita) di partecipate valutate a
Patrimonio netto
(2.584) (1.503)
Imposte 28 (35.600) (20.016)
UTILE/(PERDITA) DEL PERIODO (A) 12.028 14.994
di pertinenza della Capogruppo 15.856 20.978
di pertinenza di Terzi (3.828) (5.984)
Utile/(Perdita) base per azione (Euro) 0,00940 0,01243
Utile/(Perdita) diluito per azione (Euro) 0,00932 0,01237
Altri Utili/(Perdite), al netto dell'ef etto fi scale
Utili/(Perdite) da rimisurazione passività piani per 18
dipendenti a benefi ci defi niti 20 (2.238) 535
Componenti non riclassifi cabili in periodi
successivi nell'Utile/(Perdita) del periodo al netto 18 (2.238) 535
dell'ef etto fi scale
- di cui di pertinenza di Terzi
Parte ef cace degli Utili/(Perdite) sugli strumenti
di copertura di fl ussi fi nanziari (cash fl ow hedge) 18 (19.870) (38.984)
Utili/(Perdite) derivanti da variazioni di altre
componenti del Conto economico complessivo da 18
partecipazioni valutate a equity
Utili/(Perdite) derivanti dalla valutazione al fair
value di titoli e obbligazioni al fair value rilevato nel
Conto economico complessivo
Utili/(Perdite) derivanti dalla conversione dei 18 9.211 15.987
bilanci di società estere controllate
Totale Utili/(Perdite) riclassifi cabili nell'Utile/
(Perdita) del periodo al netto dell'ef etto fi scale
18 (10.659) (22.997)
- di cui di pertinenza di Terzi 238 887
Totale altri Utili/(Perdite), al netto dell'ef etto
fi scale (B) 18 (12.897) (22.462)
- di cui di pertinenza di Terzi 238 887
TOTALE UTILE/(PERDITA) COMPLESSIVO
DEL PERIODO (A) + (B)
(869) (7.468)
di pertinenza della Capogruppo 2.721 (2.371)
di pertinenza di Terzi (3.590) (5.097)

PROSPETTO DEI MOVIMENTI DI PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO

(euro/migliaia)
Nota Capitale Sociale Riserve e
utili/(perdite)
Patrimonio netto
di pertinenza
della Capogruppo
Patrimonio netto
di pertinenza di
Terzi
Totale
01.01.2018 - 862.981 353.430 1.216.411 72.088 1.288.499
Aggregazioni aziendali
Aumento Capitale Sociale
Acquisto quote di minoranza 2.047 2.047 (8.955) (6.908)
Distribuzione dividendi (16.874) (16.874) (16.874)
Riserva piano di incentivazione a
lungo termine
2.068 2.068 2.068
Altre variazioni/arrotondamenti (60) (60) 8 (52)
Totale transazioni con azionisti - (12.819) (12.819) (8.947) (21.766)
Utile/(perdita) del periodo 20.978 20.978 (5.984) 14.994
Altre componenti
Altre componenti del Conto
economico complessivo
(23.349) (23.349) 887 (22.462)
Totale risultato complessivo
del periodo
- (2.371) (2.371) (5.097) (7.468)
30.06.2018 - 862.981 338.240 1.201.221 58.044 1.259.265
01.01.2019 18 862.981 364.299 1.227.280 25.690 1.252.970
Aggregazioni aziendali
Aumento Capitale Sociale
Acquisto quote di minoranza (302) (302) (173) (475)
Distribuzione dividendi (16.874) (16.874) (16.874)
Riserva piano di incentivazione a
lungo termine
2.760 2.760 2.760
Altre variazioni/arrotondamenti
Totale transazioni con azionisti (14.416) (14.416) (173) (14.589)
Risultato netto del periodo 15.856 15.856 (3.828) 12.028
Altre componenti
Altre componenti del Conto
economico complessivo
(13.135) (13.135) 238 (12.897)
Totale risultato complessivo
del periodo
2.721 2.721 (3.590) (869)
30.06.2019 18 862.981 352.604 1.215.585 21.927 1.237.512
30
FLUSSO MONETARIO NETTO DA ATTIVITÀ D'ESERCIZIO
130.146 262.450
- di cui parti correlate (1.815) (5.409)
Investimenti in:
- attività immateriali (21.912) (5.934)
- immobili, impianti e macchinari (80.070) (38.370)
- partecipazioni (15.500) (7.169)
- crediti ed altre attività fi nanziarie
- acquisizione controllate al netto della cassa acquisita (246) (85)
Disinvestimenti in:
- attività immateriali 85
- immobili, impianti e macchinari 53 334
- partecipazioni 16.600
- crediti ed altre attività fi nanziarie non correnti
FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ
DI INVESTIMENTO
(117.590) (34.624)
Variazione debiti fi nanziari a medio/lungo termine:
- erogazioni 60.000 65.888
- rimborsi (14.279) (25.382)
Variazione crediti fi nanziari a medio/lungo termine:
- erogazioni (15.013) (5.057)
- rimborsi 322 205
Variazione debiti verso banche a breve:
- erogazioni 1.057.208 512.561
- rimborsi (1.108.768) (651.127)
Variazione obbligazioni emesse/commercial paper correnti
- erogazioni 489.200 225.000
- rimborsi (501.000)
Variazione altri debiti/crediti fi nanziari correnti 24.374 (2.517)
Variazione crediti da strumenti fi nanziari di negoziazione 767 949
Variazione debiti da strumenti fi nanziari di negoziazione 2
Apporti netti di capitale proprio da Terzi
Aumento di Capitale Sociale
Acquisto quote minoranza in controllate (474) (6.908)
FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO (7.661) 113.612
- di cui parti correlate 12.744 (22.229)
FLUSSO MONETARIO NETTO DEL PERIODO 4.895 341.438
Nota 30.06.2019 30.06.2018
FLUSSO MONETARIO NETTO DA ATTIVITÀ D'ESERCIZIO 30 130.146 262.450
- di cui parti correlate (1.815) (5.409)
Investimenti in:
- attività immateriali (21.912) (5.934)
- immobili, impianti e macchinari (80.070) (38.370)
- partecipazioni (15.500) (7.169)
- crediti ed altre attività fi nanziarie
- acquisizione controllate al netto della cassa acquisita (246) (85)
Disinvestimenti in:
- attività immateriali 85
- immobili, impianti e macchinari 53 334
- partecipazioni 16.600
- crediti ed altre attività fi nanziarie non correnti
FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ
DI INVESTIMENTO
(117.590) (34.624)
Variazione debiti fi nanziari a medio/lungo termine:
- erogazioni 60.000 65.888
- rimborsi (14.279) (25.382)
Variazione crediti fi nanziari a medio/lungo termine:
- erogazioni (15.013) (5.057)
- rimborsi 322 205
Variazione debiti verso banche a breve:
- erogazioni 1.057.208 512.561
- rimborsi (1.108.768) (651.127)
Variazione obbligazioni emesse/commercial paper correnti
- erogazioni 489.200 225.000
- rimborsi (501.000)
Variazione altri debiti/crediti fi nanziari correnti 24.374 (2.517)
Variazione crediti da strumenti fi nanziari di negoziazione 767 949
Variazione debiti da strumenti fi nanziari di negoziazione 2
Apporti netti di capitale proprio da Terzi
Aumento di Capitale Sociale
Acquisto quote minoranza in controllate (474) (6.908)
FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO (7.661) 113.612
- di cui parti correlate 12.744 (22.229)
FLUSSO MONETARIO NETTO DEL PERIODO 4.895 341.438
DISPONIBILITÀ LIQUIDE AD INIZIO PERIODO 676.487 274.411
Ef etto dif erenze cambio da conversione delle disponibilità in
valuta
2.127 1.732
DISPONIBILITÀ LIQUIDE A FINE PERIODO 683.509 617.581
(euro/migliaia)

N OTE ILLUSTRATIVE

NOTA 1 - FORMA, CONTENUTO E ALTRE INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE

Notizie sulla Capogruppo

FINCANTIERI S.p.A. (di seguito "Fincantieri", la "Società" o la "Capogruppo" e, congiuntamente con le sue controllate, il "Gruppo" o il "Gruppo Fincantieri") è una società per azioni con sede legale in Trieste (Italia), via Genova 1, ed è quotata presso il Mercato Telematico Azionario (MTA), organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.. Al 30 giugno 2019 il Capitale Sociale della Società, pari a euro 862.980.725,70, era detenuto per il 71,64% dalla Fintecna S.p.A.; la parte restante è distribuita tra altri azionisti privati (nessuno dei quali in quota rilevante superiore o uguale al 3%) e azioni proprie (pari a circa lo 0,28% delle azioni rappresentanti il Capitale Sociale della Capogruppo). Si segnala che il Capitale Sociale di Fintecna S.p.A. è detenuto al 100% da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. (di seguito anche "CDP") che a sua volta è detenuta dal Ministero dell'Economia e delle Finanze per l'82,8% del suo Capitale Sociale.

Caratteristiche del Bilancio Consolidato Intermedio Abbreviato elaborato secondo i principi contabili internazionali (IFRS)

Il Bilancio Consolidato del Gruppo Fincantieri è elaborato in conformità agli IFRS, intendendosi per tali tutti gli "International Financial Reporting Standards", tutti gli "International Accounting Standards" (IAS), tutte le interpretazioni dell'"International Financial Reporting Interpretations Committee" (IFRIC), precedentemente denominate "Standing Interpretations Committee" (SIC) che, alla data di chiusura del Bilancio Consolidato, siano state oggetto di omologazione da parte dell'Unione Europea secondo la procedura prevista dal Regolamento (CE) n. 1606/2002 dal Parlamento Europeo e dal Consiglio Europeo del 19 luglio 2002. Il presente Bilancio Consolidato intermedio

Nella tabella di seguito vengono rappresentate le attività e passività fi nanziarie che sono misurate al fair value al 30 giugno 2019 e al 31 dicembre 2018:

abbreviato al 30 giugno 2019 (il "Bilancio Consolidato Intermedio Abbreviato") è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 24 luglio 2019. PricewaterhouseCoopers S.p.A., società incaricata della revisione legale dei conti della Capogruppo e delle principali società del Gruppo, ha sottoposto a revisione contabile limitata il Bilancio Consolidato Intermedio Abbreviato.

Base di preparazione

La relazione fi nanziaria semestrale del Gruppo Fincantieri al 30 giugno 2019 è predisposta in ottemperanza a quanto disposto dall'art. 154 ter c. 2 del D.Lgs n. 58/98 - T.U.F. - e successive modifi cazioni e integrazioni. Il Bilancio Consolidato Intermedio Abbreviato è stato predisposto in conformità allo IAS 34, che disciplina l'informativa fi nanziaria infrannuale. Lo IAS 34 consente la redazione del bilancio in forma "abbreviata" richiedendo un livello minimo di informativa inferiore a quanto previsto dagli IFRS, laddove sia stato in precedenza reso disponibile al pubblico un bilancio completo di informativa predisposto in base agli IFRS. Il Bilancio Consolidato Intermedio Abbreviato è stato redatto in forma "sintetica" e deve pertanto essere letto congiuntamente con il Bilancio Consolidato del Gruppo per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018 predisposto in conformità agli IFRS (il "Bilancio Consolidato"). Con riferimento ai principali rischi fi nanziari a cui è esposto il Gruppo – il rischio credito, il rischio liquidità ed il rischio di mercato (in particolare cambi, tassi e commodities) la gestione di tali rischi fi nanziari è coordinata dalla Capogruppo che valuta l'implementazione delle opportune coperture di tali rischi in stretta collaborazione con le sue unità operative. In relazione a tale aspetto non si evidenziano cambiamenti di rilievo rispetto a quanto riportato nel Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2018 al quale si rimanda.

Attività

Attività fi nanziarie al fair value rilevato a Conto economico Titoli di capitale 165 4.125 178 4.111 Titoli di debito Finanziamenti convertibili 11.000 Attività fi nanziarie al fair value rilevato nel Conto economico complessivo Titoli di capitale 15.292 267 Titoli di debito Derivati di copertura 8.143 52.147 Derivati di negoziazione 44 811 (euro/migliaia)

Passività Passività fi nanziarie al fair value rilevato a Conto economico 19.508 19.389 Derivati di copertura 26.062 59.264 Derivati di negoziazione 32 30 Totale passività 26.094 19.508 59.294 19.389

Le attività e passività fi nanziarie valutate al fair value sono classifi cate nei tre livelli gerarchici sopra esposti, in base alla rilevanza delle informazioni (input) utilizzate nella determinazione del fair value stesso. In particolare:

• Livello 1: attività e passività fi nanziarie il cui fair value è determinato sulla base dei prezzi quotati (non modifi cati) su mercati attivi per attività o passività identiche;

• Livello 2: attività e passività fi nanziarie il cui fair value è determinato sulla base di input diversi da prezzi quotati di cui al Livello 1 ma osservabili direttamente o indirettamente (quali principalmente: tassi di cambio di mercato alla data di riferimento, dif erenziali di tasso attesi tra le valute interessate e volatilità dei mercati di riferimento, tassi di interesse e prezzi delle commodities);

• Livello 3: attività e passività fi nanziarie il cui fair value è determinato sulla base di dati di

input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

Le attività fi nanziarie al fair value rilevato nel Conto economico complessivo classifi cate nel Livello 3 si riferiscono a partecipazioni valutate al fair value. Nel Livello 3 sono incluse anche le passività fi nanziarie relative al fair value di opzioni su partecipazioni calcolato sulla base di tecniche di valutazione che prendono a riferimento parametri non osservabili sul mercato. Nel corso del primo semestre 2019 tra le attività fi nanziarie valutate al fair value classifi cate nel livello 3 sono stati classifi cati: i) la nuova partecipazione in Genova Industrie Navali (vedi nota 8), ii) il nuovo fi nanziamento convertibile erogato alla T.Mariotti S.p.A. (vedi nota 9). Per il residuo la movimentazione delle attività e passività fi nanziarie classifi cate nel Livello 3 è dovuta essenzialmente ad ef etti cambio.

Schemi di bilancio

In merito alle modalità di presentazione degli schemi di bilancio, per la Situazione Patrimoniale-Finanziaria è stato adottato il criterio di distinzione "corrente/ non corrente", per il Conto economico

complessivo lo schema scalare con la classifi cazione dei costi per natura e per il Rendiconto fi nanziario il metodo di rappresentazione indiretto. Si precisa inoltre che il Gruppo ha applicato quanto stabilito dalla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 in materia di schemi di bilancio.

Come precedentemente indicato, i principi contabili e i criteri di consolidamento adottati per la redazione del Bilancio Consolidato Intermedio Abbreviato sono conformi a quelli adottati per la redazione del Bilancio Consolidato, ad eccezione di quanto riportato nella successiva Nota 3. Nel corso del primo semestre 2019 sono state ef ettuate le seguenti operazioni:

• L'1 gennaio 2019 ha avuto ef cacia l'atto di fusione inversa per incorporazione della società Delfi S.r.l. nella controllata Issel Nord S.r.l., tramite cui tutte le quote costituenti il capitale di Delfi S.r.l. sono state annullate, mentre quelle di Issel Nord S.r.l. assegnate a Fincantieri S.p.A.;

• In data 8 gennaio 2019 la società SIA ICD Industries Latvia, la cui partecipazione era detenuta al 100% dalla società Seaonics AS, è stata liquidata;

• In data 19 febbraio 2019 la Capogruppo e la società controllata Fincantieri SI S.p.A. hanno costituito la società BOP6 S.c.a.r.l., nella quale detengono rispettivamente il 5% e il 95% del Capitale Sociale. La NewCo, con sede a Trieste, si occuperà dell'installazione dei trasformatori, convertitori, gruppi di rifasamento e fi ltri armoniche presso il sito ITER a Saint-Paul Lez Durance (Francia);

• In data 11 marzo 2019 la società Vard Ship Repair Braila SA, la cui partecipazione era detenuta al 100% dalla società Vard Braila SA, è stata liquidata;

• In data 19 marzo 2019 la Capogruppo è entrata nell'azionariato della società Genova Industrie Navali S.c.p.a. con una percentuale di interessenza pari al 15%;

NOTA 2 - AREA E PRINCIPI DI CONSOLIDAMENTO • In data 19 marzo 2019 la controllata Marine Interiors S.p.A. ha acquisito interamente la quota di partecipazione detenuta in Luxury Interiors Factory S.r.l.;

• Nel primo semestre 2019 Fincantieri, tramite la controllata Fincantieri Oil & Gas, ha acquisito ulteriori quote di partecipazione nel Gruppo VARD per una percentuale di interessenza che è passata dal 97,22% del 31 dicembre 2018 al 97,44% del 30 giugno 2019.

Si segnala che in data 4 luglio 2019 FINCANTIERI S.p.A. ha perfezionato l'acquisizione di una quota pari al 60% del gruppo INSIS, solution provider nel settore della sicurezza integrata fi sica e logica e opera sui mercati nazionali ed esteri sia direttamente che come partner tecnologico di grandi gruppi industriali. Il prezzo di acquisizione della partecipazione è pari ad euro 23 milioni. L'accordo prevede inoltre che Fincantieri potrà esercitare un'opzione di acquisto sul restante 40% ("Call Option"), ed il socio terzo di minoranza potrà esercitare un'opzione di vendita sulla medesima quota ("Put Option"). Il primo semestre 2019 e 2018 non sono stati interessati da transazioni signifi cative né da eventi inusuali, ad eccezione di quanto riportato nel

Bilancio Consolidato Intermedio Abbreviato al 30 giugno 2019. Si segnala inoltre che il business del Gruppo non è interessato da fenomeni di stagionalità.

Traduzione dei bilanci di società estere

I tassi di cambio adottati per la traduzione dei bilanci delle società che hanno una "valuta funzionale" diversa dall'Euro sono riportati nella seguente tabella:

30.06.2019 31.12.2018 30.06.2018
Medio Puntuale Medio Puntuale Medio Puntuale
Dollaro (USD) 1,1298 1,1380 1,1810 1,1450 1,2104 1,1658
Dollaro australiano (AUD) 1,6003 1,6244 1,5797 1,6220 1,5688 1,5787
Dirham (AED) 4,1491 4,1793 4,3371 4,2050 4,4450 4,2814
Real (BRL) 4,3417 4,3511 4,3085 4,4440 4,1415 4,4876
Corona norvegese (NOK) 9,7304 9,6938 9,5975 9,9483 9,5929 9,5115
Rupia indiana (INR) 79,124 78,524 80,7332 79,7298 79,4903 79,8130
Nuovo Leu (RON) 4,7418 4,7343 4,6540 4,6635 4,6543 4,6631
Yuan Cinese (CNY) 7,6678 7,8185 7,8081 7,8751 7,7086 7,7170
Corona Svedese (SEK) 10,5181 10,5633 10,2583 10,2548 10,1508 10,4530

NOTA 3 - PRINCIPI CONTABILI

Si segnala che i criteri di rilevazione e valutazione adottati nella preparazione della Relazione fi nanziaria semestrale al 30 giugno 2019 sono gli stessi adottati nella redazione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2018 al quale si rinvia, ad eccezione di quanto esposto nei principi contabili, emendamenti e interpretazioni, applicati con ef etto dal 1° gennaio 2019, in quanto divenuti obbligatori a seguito del completamento delle relative procedure di omologazione da parte delle autorità competenti. Sono esclusi dall'elenco i principi contabili, gli emendamenti e le interpretazioni che, per loro natura, non sono applicabili al Gruppo.

Principi contabili, emendamenti e interpretazioni applicabili con ef etto 1° gennaio 2019

IFRS 16 prima adozione

Con ef cacia 1° gennaio 2019, è entrato in vigore il nuovo principio contabile IFRS 16 "Leases" che defi nisce un modello unico di rilevazione dei contratti di leasing, eliminando la distinzione tra leasing operativi e fi nanziari, e prevedendo l'iscrizione di una attività per il diritto all'uso del bene e di una passività per il leasing. In sede di prima applicazione, il Gruppo, ai fi ni dell'esposizione in bilancio degli impatti derivanti dalla prima adozione dell'IFRS 16, ha stabilito di avvalersi della facoltà prevista dall'IFRS 16 paragrafo C5 lett. b) e paragrafo C8, in forza dei quali il Gruppo ha rilevato al 1° gennaio 2019 una passività di natura fi nanziaria (euro 88 milioni) corrispondente al valore attuale dei rimanenti pagamenti dovuti per i leasing in essere alla data di prima applicazione, attualizzati utilizzando il tasso di fi nanziamento marginale alla data di applicazione iniziale, con contropartita un'attività immobilizzata del medesimo importo che rifl ette il diritto di utilizzo dei beni in leasing, senza ef ettuare il restatement degli esercizi precedenti posti a confronto. Il tasso di fi nanziamento marginale medio ponderato applicato per la determinazione della passività fi nanziaria

al 1° gennaio 2019 è stato del 3,1%. In sede di prima applicazione, inoltre, il Gruppo si è avvalso della facoltà di non ef ettuare alcuna rettifi ca per i leasing operativi la cui attività sottostante è di modesto valore e per i leasing operativi la cui durata termina entro 12 mesi dalla data di applicazione iniziale i cui pagamenti dovuti continueranno ad essere rilevati, come fatto in precedenza, tra gli oneri operativi. L'accounting dei contratti di leasing ex IFRS 16 prevede in sintesi:

• nello stato patrimoniale, la rilevazione di un'attività, rappresentativa del diritto d'uso del bene (right of use asset), e di una passività (lease liability), rappresentativa dell'obbligazione ad ef ettuare i pagamenti previsti dal contratto; come consentito dal principio, il right of use asset e la lease liability sono rilevate in voci distinte rispetto alle altre componenti patrimoniali;

• nel conto economico, tra i costi operativi, la rilevazione degli ammortamenti dell'attività per diritto d'uso e, nella sezione fi nanziaria, la rilevazione degli interessi passivi maturati sulla lease liability, se non oggetto di capitalizzazione, in luogo dei canoni di leasing operativi rilevati tra i costi operativi secondo le previsioni del principio contabile in vigore sino all'esercizio 2018. Il conto economico include inoltre: (i) i canoni relativi a contratti di leasing di breve durata e di modico valore, come consentito in via semplifi cata dall'IFRS 16; e (ii) i canoni variabili di leasing, non inclusi nella determinazione della lease liability (ad es. canoni basati sull'utilizzo del bene locato);

• nel rendiconto fi nanziario, la rilevazione dei rimborsi della quota capitale della lease liability all'interno del fl usso di cassa netto da attività di fi nanziamento. Gli interessi passivi sono rilevati nel fl usso di cassa netto da attività operativa, ove imputati a conto economico.

Di seguito si riporta il prospetto di riconciliazione tra gli impegni per leasing operativi riportati nel bilancio 2018 ed il valore della passività fi nanziaria e dei connessi diritti d'uso iscritti in sede di prima applicazione del principio IFRS 16:

01.01.2019
Impegni per leasing operativi IAS 17 non attualizzati al 31 dicembre 2018 (+) 81.188
Eccezioni alla rilevazione IFRS 16 (-) (8.698)
- Per leasing di breve termine (-) (8.436)
- Per leasing di modico valore (-) (261)
Altre variazioni: 34.914
- rettifi che dovute ad un diversa considerazione delle opzioni di rinnovo o chiusura anticipate dei contratti 34.914
Passività fi nanziaria per leasing operativi non attualizzate IFRS 16 al 1 gennaio 2019 107.404
Ef etto attualizzazione su leasing operativi (-) (19.083)
Passività fi nanziaria per leasing operativi attualizzate IFRS 16 al 1 gennaio 2019 88.322
Passività fi nanziarie per leasing fi nanziari ex IAS 17 al 01/01/2019 (+) 210
Totale passività fi nanziaria IFRS 16 al 1 gennaio 2019 88.531
Nuovi Diritti d'uso iscritti per transizione IFRS 16 (+)
Attività materiali ad uso funzionale: 88.322
a) fabbricati 62.028
b) concessioni demaniali 21.603
c) automezzi e autovetture 4.146
c) altre 545
Beni in leasing fi nanziario ex IAS 17 al 01/01/2019 (+) 210
Passività fi nanziaria per leasing operativi attualizzate IFRS 16 al 1 gennaio 2019 88.531
Patrimonio netto (Retained earnings) al 1 gennaio 2019 -

(euro/migliaia)

Altri principi contabili, emendamenti e interpretazioni applicabili con ef etto 1° gennaio 2019

In data 12 dicembre 2017 lo IASB ha emesso il documento "Annual improvements to IFRSs 2015-2017 Cycle" come parte del programma di miglioramenti annuali ai principi; la maggior parte delle modifi che sono chiarimenti o correzioni degli IFRS esistenti, oppure modifi che conseguenti a cambiamenti precedentemente apportati agli IFRS. In data 7 febbraio 2018 lo IASB ha pubblicato gli emendamenti allo IAS 19 – Plan Amendament, Curtailment or Settlement, specifi cando le modalità secondo cui, in caso di modifi che in un piano a benefi ci defi niti, si debbano determinare i costi relativi alle prestazioni pensionistiche per il restante periodo di riferimento.

In data 7 giugno 2017 lo IASB ha emesso l'interpretazione IFRIC 23 – Uncertainty over Income Tax Treatments, che fornisce indicazioni su come rifl ettere, nell'ambito della contabilizzazione delle imposte sui redditi, le incertezze sul trattamento fi scale di un determinato fenomeno.

In data 12 ottobre 2017 lo IASB ha pubblicato gli emendamenti all'IFRS 9 – Prepayment Features with Negative Compensation, volte a consentire la misurazione al costo ammortizzato o al fair value through other comprehensive income (OCI) di attività fi nanziarie caratterizzate da un'opzione di estinzione anticipata con la cosiddetta "negative compensation".

In data 12 ottobre 2017 lo IASB ha pubblicato gli emendamenti allo IAS 28 – Longterm Interests in Associates and Joint Ventures, per chiarire che, ai crediti di lungo termine verso una società collegata o joint venture che, nella sostanza, fanno parte dell'investimento netto nella società collegata o joint venture, si applica l'IFRS 9. L'applicazione di tali principi, emendamenti e interpretazioni non ha avuto ef etti signifi cativi sul Bilancio consolidato intermedio al 30 giugno 2019.

Avviamento Relazioni
Commerciali
Costi di
sviluppo
Diritti di
brevetto
industriale e
utilizzazione
opere
dell'ingegno
Concessioni,
licenze,
marchi
e diritti
similari
Altre minori Immobilizzazioni
in corso
e anticipi a
fornitori
Totale
- costo storico 254.830 188.420 179.898 123.349 24.938 63.048 55.259 889.742
- ammortamenti e
svalutazioni accumulati
(80.469) (70.471) (98.339) (7.354) (15.441) (272.074)
Valore netto contabile
al 01.01.2019
254.830 107.951 109.427 25.010 17.584 47.607 55.259 617.668
Movimenti
- aggregazioni aziendali
- investimenti 394 1.424 3 136 20.349 22.306
- alienazioni nette (48) (48)
- riclassifi che/altro (1) 636 674 1 (1.347) (37)
- ammortamenti (4.133) (14.115) (3.164) (873) (4.058) (26.343)
- svalutazioni (394) (367) (761)
- dif erenze cambio 5.308 2.541 229 116 107 112 9 8.422
Valore netto contabile
fi nale
260.138 106.358 96.598 22.598 17.495 43.750 74.270 621.207
- costo storico 260.532 192.735 181.622 124.017 25.836 63.210 74.270 922.222
- ammortamenti e
svalutazioni accumulati
(394) (86.377) (85.024) (101.419) (8.341) (19.460) (301.015)
Valore netto contabile
al 30.06.2019
260.138 106.358 96.598 22.598 17.495 43.750 74.270 621.207

(euro/migliaia)

NOTA 4 - STIME E ASSUNZIONI

Con riferimento alla descrizione dell'utilizzo di stime contabili si fa rinvio a quanto indicato nel Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2018. Si segnala, inoltre, che taluni processi valutativi, in particolare quelli più complessi quali la determinazione di eventuali perdite di valore di attività non correnti, sono generalmente ef ettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, allorquando sono disponibili tutte le

informazioni eventualmente necessarie, salvo

  • i casi in cui vi siano indicatori di impairment che richiedano un'immediata valutazione di eventuali perdite di valore.
  • salvo i casi in cui vi siano indicatori di
  • impairment che richiedano un'immediata
  • valutazione di eventuali perdite di valore.

NOTA 5 - ATTIVITÀ IMMATERIALI

La movimentazione della voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

A seguito di indicatori di impairment per le CGU VARD Of shore e Navi Speciali e VARD Cruise, in linea con quanto stabilito dal principio contabile internazionale IAS 36, è stata verifi cata la recuperabilità del valore degli avviamenti allocati alle due CGU. Ai fi ni dell'impairment test la società ha utilizzato le proiezioni di fl ussi fi nanziari sulla base delle migliori informazioni

L'avviamento ammonta ed euro 260.138
migliaia al 30 giugno 2019 e risulta così
allocato:
CGU Valore avviamento
Gruppo FMG 69.896
VARD Of shore e Navi speciali 132.673
VARD Cruise 57.569
Totale 260.138

NOTA 6 - DIRITTI D'USO

La movimentazione della voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

Per il valore delle passività fi nanziarie ex IFRS 16 non correnti e correnti si rimanda alla nota 21 e 24.

Fabbricati ROU Concessioni
demaniali ROU
Automezzi
trasporto e
sollevamento
ROU
Autovetture
ROU
Attrezzature
informatiche
ROU
Altre minori
ROU
Totale
Valore di iscrizione
iniziale al 01.01.2019
62.237 21.603 1.342 2.804 483 62 88.531
Movimenti
- aggregazioni aziendali
- incrementi 6.555 1.251 997 29 5 8.837
- decrementi (241) (1.258) (1.499)
- riclassifi che/altro (1.397) (1.397)
- ammortamenti (5.951) (692) (228) (666) (101) (10) (7.648)
- svalutazioni
- dif erenze cambio (1.803) 11 1 1 (1.790)
Valore netto contabile
fi nale
59.400 20.915 1.114 3.136 412 57 85.034
- costo storico 65.353 21.607 1.342 3.785 513 66 92.666
- ammortamenti e
svalutazioni accumulati
(5.953) (692) (228) (649) (101) (9) (7.632)
Valore netto contabile
al 30.06.2019
59.400 20.915 1.114 3.136 412 57 85.034

(euro/migliaia)

disponibili desumibili dal Piano strategico 2018-2022 aggiornato al momento della stima.

Nella seguente tabella si specifi cano per ciascuna delle due CGU il criterio per la determinazione del valore recuperabile

CGU VARD Of shore e Navi speciali

Nessuna perdita di valore è stata riscontrata in sede di impairment test in quanto il valore recuperabile risulta superiore al valore contabile della CGU.

I risultati ottenuti sono stati sottoposti a sensitivity analysis, prendendo a riferimento le assunzioni per cui è ragionevolmente possibile che un cambio nelle stesse possa modifi care signifi cativamente i risultati del test. Si è dimostrato che qualora si fossero incrementati i WACC di 100 punti base o ridotti i tassi di crescita (g rate) nel calcolo del terminal value di 100 punti base, i valori recuperabili risultano ancora superiori ai valori contabili.

CGU VARD Cruise

Nessuna perdita di valore è stata riscontrata in sede di impairment test in quanto il valore recuperabile risulta superiore al valore contabile della CGU.

I risultati ottenuti sono stati sottoposti a sensitivity analysis, prendendo a riferimento le assunzioni per cui è ragionevolmente possibile che un cambio nelle stesse possa modifi care signifi cativamente i risultati del test. Si è dimostrato che qualora si fossero incrementati i WACC di 100 punti

base o ridotti i tassi di crescita (g rate) nel calcolo del terminal value di 100 punti base, i valori recuperabili risultano ancora signifi cativamente superiori ai valori contabili.

La voce Concessioni, licenze, marchi e diritti similari include i marchi a vita utile indefi nita in considerazione dell'aspettativa di utilizzo degli stessi, pari a euro 16.257 migliaia. Gli investimenti ef ettuati nel corso del primo semestre 2019, pari ad euro 21.912 migliaia (euro 5.934 migliaia al 30 giugno 2018), hanno riguardato principalmente:

• il proseguimento dell'implementazione di un sistema integrato per la progettazione delle navi (CAD) e la gestione delle fasi del ciclo di vita del progetto (PLM), fi nalizzati ad aumentare l'ef cienza e l'ef cacia del processo di ingegneria, e lo sviluppo dei sistemi informativi per supportare le crescenti attività del Gruppo e ottimizzare la gestione dei processi;

• lo sviluppo dei sistemi informativi per supportare le crescenti attività del Gruppo e ottimizzare la gestione dei processi, con particolare riferimento all'upgrade dei sistemi gestionali e all'esportazione di questi sistemi nelle principali società controllate dal Gruppo.

e i tassi di attualizzazione utilizzati oltre ai tassi di crescita. Per ulteriori dettagli relativamente alla metodologia seguita dal gruppo nella stima del valore recuperabile dell'avviamento si rimanda a quanto riportato nel Bilancio 2018.

CGU VALORE RECUPERABILE WACC POST-TAX G RATE PERIODO FLUSSI DI CASSA
VARD Of shore e Navi speciali Valore d'uso 5,7% 1,8% 3,5 anni
VARD Cruise Valore d'uso 5,6% 1,8% 3,5 anni
Terreni
e fabbricati
Fabbricati
in locazione
finanziaria
Impianti
macchinari e
attrezzature
industriali
Beni
gratuitamente
devolvibili
Manutenzione
straordinaria
su beni di
terzi
Altri beni Immobilizzazioni
in corso e
anticipi a
fornitori
Totale
- costo storico 646.233 3.624 1.297.782 193.649 29.774 202.782 149.489 2.523.333
- ammortamenti e
svalutazioni accumulati (241.745)
(3.404) (920.529) (135.300) (24.074) (124.255) (1.449.307)
Valore netto contabile
al 01.01.2019
404.488 220 377.253 58.349 5.700 78.527 149.489 1.074.026
Movimenti
- aggregazioni aziendali 15 15
- investimenti 709 7.631 91 11 273 71.355 80.070
- alienazioni nette 1 (472) (100) (9) (580)
- riclassifi che/altro 5.315 (223) 10.280 28 81 1.189 21.195 37.865
- ammortamenti (8.926) (26.926) (2.259) (461) (4.203) (42.775)
- svalutazioni (25) (25)
- dif erenze cambio 1.729 3 1.634 63 271 3.700
Valore netto contabile
fi nale
403.291 - 369.415 56.209 5.331 75.749 242.301 1.152.296
- costo storico 655.171 1.317.603 193.768 29.867 204.491 242.301 2.643.201
- ammortamenti e
svalutazioni accumulati (251.880)
(948.188) (137.559) (24.536) (128.742) (1.490.905)
Valore netto contabile
al 30.06.2019
403.291 - 369.415 56.209 5.331 75.749 242.301 1.152.296

(euro/migliaia)

NOTA 7 - IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI

La movimentazione della voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

Gli investimenti ef ettuati nel primo semestre 2019 ammontano a euro 80.070 migliaia e hanno riguardato principalmente:

• l'adeguamento delle aree operative e delle infrastrutture di alcuni stabilimenti, in particolare Monfalcone, Marghera e Sestri, ai nuovi scenari produttivi e le iniziative di ammodernamento e di miglioramento degli standard di sicurezza degli impianti, delle attrezzature e degli edifi ci; • l'adeguamento delle aree operative e delle infrastrutture del nuovo stabilimento di Fincantieri Infrastructure di Valeggio sul Mincio a seguito dell'ottenimento di importanti commesse nell'ambito delle strutture in acciaio; • il proseguimento delle attività di

implementazione di nuove tecnologie in particolare presso lo stabilimento di Monfalcone nell'ambito di quanto previsto nell'Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA); • gli interventi di manutenzione infrastrutturale ed ammodernamento degli impianti produttivi ef ettuati nei cantieri negli Stati Uniti;

• la prosecuzione delle attività di estensione della capacità produttiva del cantiere di Vard Tulcea volta a supportare la costruzione degli scafi e il programma pluriennale di realizzazione di tronconi e sezioni preallestite di navi da crociera a supporto del network produttivo di Fincantieri.

La voce riclassifi ca si riferisce per euro 37 milioni alla riclassifi ca di due unità navali (PSV), che al 31 dicembre 2018 erano classifi cate tra i lavori in corso su ordinazione, a seguito della decisione del management di gestire in proprio tali unità. Si segnala che, prima di procedere a tale riclassifi ca, il valore di iscrizione di tali unità ha subito una svalutazione per euro 12,8 milioni.

NOTA 8 - PARTECIPAZIONI VALUTATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO E ALTRE PARTECIPAZIONI

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

relative alle società valutate a equity includono la quota di competenza del Gruppo del risultato netto e delle variazioni di patrimonio netto

nel periodo delle società Collegate e a Controllo congiunto.

La voce altre partecipazioni include

(euro/migliaia)
Società
collegate
Società a
controllo
congiunto
Totale
Partecipazioni
valutate a
patrimonio
netto
Altre società
al fair value
a conto
economico
complessivo
Altre società
al fair value
a conto
economico
Totale Altre
partecipazioni
Totale
01.01.2019 35.423 20.228 55.651 267 4.289 4.556 60.207
Aggregazioni aziendali
Investimenti 475 475 15.025 15.025 15.500
Rivalutazioni/ (Svalutazioni) a
Conto economico
(4.474) 1.890 (2.584) (18) (18) (2.602)
Rivalutazioni/ (Svalutazioni) a
Patrimonio netto
Alienazioni
Dividendi da partecipazioni
valutate con il metodo del
patrimonio netto
Riclassifi che/Altro
Dif erenze cambio 592 592 19 19 611
30.06.2019 31.541 22.593 54.134 15.292 4.290 19.582 73.716

partecipazioni valutate al fair value calcolato sia sulla base dei relativi prezzi di mercato qualora quotate su mercati attivi (Livello 1), o sulla base di tecniche di valutazione che prendono a riferimento parametri non osservabili sul mercato (livello 3).

La voce ha comportato l'iscrizione di svalutazioni nette a conto economico per euro 18 migliaia a seguito della variazione negativa del relativo fair value avvenuta nel periodo.

Gli investimenti ef ettuati nel primo semestre 2019 ammontano a euro 15.500 migliaia e hanno riguardato principalmente, per euro 15.000 migliaia, l'acquisto di una partecipazione del 15% in Genova Industrie Navali – holding costituita nel 2008 dall'unione di due storici cantieri genovesi, T. Mariotti e San Giorgio del Porto – nell'ambito di un accordo di collaborazione che coprirà diversi ambiti, dalle nuove costruzioni, alle riparazioni e trasformazioni fi no agli allestimenti navali. Tale accordo prevede inoltre la concessione di un fi nanziamento convertibile in una quota, sempre di minoranza, nella T. Mariotti. Le voci Rivalutazioni/(Svalutazioni) a Conto economico e a Patrimonio netto

NOTA 9 - ATTIVITÀ FINANZIARIE NON CORRENTI

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

La voce Altri crediti fi nanziari non correnti include crediti erogati a terzi su cui maturano interessi a tassi di mercato. Al 30 giugno 2019 la voce include per euro 11 milioni un fi nanziamento convertibile erogato alla T. Mariotti S.p.A, valutato al fair value rilevato a conto economico (FVTPL), nell'ambito

777
4.762
836
30.006
53.823
49.684
9.355
5.049
8.400
8.400
30.06.2019
31.12.2018

di un accordo di collaborazione siglato da FINCANTIERI con il gruppo Genova Industrie Navali in marzo 2019.

La voce Derivati attivi rappresenta il fair value alla data di riferimento del bilancio dei derivati con scadenza superiore ai 12 mesi (Livello 2).

NOTA 10 - ALTRE ATTIVITÀ NON CORRENTI

Per quanto riguarda invece le altre attività non correnti, se ne riporta di seguito la composizione:

ALTRE ATTIVITÀ NON CORRENTI 31.156 31.811
Crediti Diversi 17.956 8.304
Firm Commitments 7.317 18.427
Crediti verso Stato ed Enti Pubblici 5.093 4.407
Crediti diversi vs società partecipate 790 673
30.06.2019 31.12.2018
(euro/migliaia)

Si segnala che tutti i valori delle altre attività non correnti sono rappresentati al netto del relativo fondo svalutazione.

La consistenza del fondo svalutazione crediti non correnti, a rettifi ca dei crediti diversi, e le relative variazioni sono esposte di seguito:

(euro/migliaia) Fondo svalutazione
crediti diversi
01.01.2019 8.188
Utilizzi diretti
Accantonamenti/(Assorbimenti)
IFRS prima adozione
30.06.2019 8.188

NOTA 12 - RIMANENZE DI MAGAZZINO E ACCONTI

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

30.06.2019 31.12.2018
Materie prime, sussidiarie e di consumo 274.009 280.105
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 27.028 120.044
Prodotti fi niti 31.744 31.786
Merci
Totale rimanenze 332.781 431.935
Anticipi a fornitori 474.195 449.160
TOTALE RIMANENZE DI MAGAZZINO E ACCONTI 806.976 881.095
I valori delle rimanenze di magazzino e
acconti sono rappresentati al netto del
Le consistenze e le movimentazioni dei
fondi rappresentativi di tali rettifi che sono
relativo fondo svalutazione. riepilogati nello schema che segue:
(euro/migliaia)
Fondo svalutazione
materie prime
Fondo svalutazione
prodotti in corso
di lavorazione e
semilavorati
Fondo svalutazione
prodotti finiti
01.01.2019 13.000 16.445 3.060
Accantonamenti 609
Utilizzi (644) (16.813)
Assorbimenti (648)
Dif erenze cambio 3 369 10
30.06.2018 12.320 - 3.070

(euro/migliaia)

precedenti. Tale vendita ha inoltre comportato un decremento delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione e semilavorati.

Il Fondo svalutazione prodotti in corso di

lavorazione e semilavorati nel corso dell'anno è stato utilizzato in seguito alla vendita da parte della controllata Vard di una unità

NOTA 11 - IMPOSTE DIFFERITE

La movimentazione delle imposte dif erite attive è dettagliabile come segue:

Non sono state iscritte imposte anticipate sulle perdite portate a nuovo di società partecipate, per le quali non è ritenuto probabile sussistano redditi futuri tassabili che ne permettano il recupero, per un ammontare pari a euro 132 milioni (euro 102 milioni al 31 dicembre 2018). La movimentazione delle imposte dif erite passive è dettagliabile come segue:

Le Imposte dif erite attive sono connesse a partite la cui recuperabilità fi scale, tenuto conto delle previsioni dei redditi imponibili futuri delle società del Gruppo, è ritenuta probabile. Si segnala che le Imposte dif erite attive risultano in parte compensabili per euro 23,7 milioni con le Imposte dif erite passive di seguito esposte.

(euro/migliaia)
Totale
01.01.2019 123.964
Aggregazioni aziendali
Imputate a Conto economico 6.447
Svalutazione
Imputate tra le componenti di Conto economico complessivo 8.444
Altre variazioni (7)
Dif erenze cambio 564
30.06.2019 139.412
(euro/migliaia)
Totale
01.01.2019 58.012
Aggregazioni aziendali
Imputate a Conto economico (2.181)
Svalutazione
Imputate tra le componenti di Conto economico complessivo
Altre variazioni (3)
Dif erenze cambio 1.020
30.06.2019 56.848

NOTA 13 - ATTIVITÀ / PASSIVITÀ NETTE PER LAVORI IN CORSO SU ORDINAZIONE

La voce "Attività nette per lavori in corso su ordinazione" è dettagliata come segue:

La voce "Passività nette per lavori in corso su ordinazione" è dettagliata come segue:

Totale 9.238.713 (6.937.992) 2.300.721 8.182.462 (5.651.190) 2.531.272
Altre commesse
per terzi
53.460 (36.798) 16.662 48.102 (40.628) 7.474
Commesse di
costruzione navale
9.185.253 (6.901.194) 2.284.059 8.134.360 (5.610.562) 2.523.798
Lavori in corso
lordi
Fatture emesse
e fondo
svalutazione
Attività nette Lavori in corso
lordi
Fatture emesse
e fondo
svalutazione
Attività nette
30.06.2019 31.12.2018
(euro/migliaia)
(euro/migliaia)
30.06.2019 31.12.2018
Lavori in corso
lordi
Fatture emesse
e fondo
svalutazione
Passività nette Lavori in corso
lordi
Fatture emesse
e fondo
svalutazione
Passività nette
Commesse di
costruzione navale
2.268.297 3.553.833 1.285.536 2.505.411 4.062.921 1.557.510
Altre commesse
per terzi
10.055 14.195 4.140
Anticipi da
Clienti
41.920 41.920 37.283 37.283
Totale 2.278.352 3.609.948 1.331.596 2.505.411 4.100.204 1.594.793

Il saldo dei crediti verso clienti è diminuito di euro 102.514 migliaia principalmente per ef etto degli incassi della rata fi nale di una unità cruise consegnata nel primo semestre del 2019 e fatturata al 31 dicembre 2018. Il saldo della voce Crediti diversi, pari ad euro 254.310 migliaia, si riferisce principalmente ai crediti per forniture in conto armatore, crediti per contributi alla ricerca e alle costruzioni, crediti per risarcimenti assicurativi e crediti

I crediti sopra riportati sono rappresentati al netto dei fondi rettifi cativi. Tali fondi rettifi cativi sono costituiti dalla stima delle riduzioni di valore dei crediti di dubbio realizzo quali quelli oggetto di vertenze legali, procedure giudiziali ed extragiudiziali relative a situazioni di insolvenza dei debitori. Si segnala inoltre che, a fronte degli interessi addebitati per ritardi nel pagamento di crediti scaduti, è stato iscritto il "Fondo svalutazione crediti per interessi di mora". La consistenza complessiva dei fondi rettifi cativi e le relative variazioni sono esposte di seguito:

(euro/migliaia)
30.06.2019 31.12.2018
Crediti verso clienti 646.873 749.387
Crediti verso società controllanti (consolidato fi scale) 3.212 2.926
Crediti verso Stato ed Enti pubblici 4.108 4.414
Crediti diversi 254.310 208.152
Crediti per imposte indirette 24.111 43.033
Firm Commitments 789 5.217
Risconti diversi attivi 44.937 49.053
Ratei diversi attivi 2.694 195
TOTALE CREDITI COMMERCIALI ED ALTRE ATTIVITÀ CORRENTI 981.034 1.062.377
(euro/migliaia)
Fondo svalutazione crediti
verso clienti
Fondo svalutazione crediti
per interessi di mora
Fondo svalutazione crediti
diversi
Totale
01.01.2019 33.128 63 6.809 40.000
Aggregazioni aziendali
Utilizzi diretti (540) (540)
Accantonamenti 545 545
Assorbimenti (2.504) (12) (2.516)
Dif erenze cambio 17 17
30.06.2019 30.646 63 6.797 37.506

NOTA 14 - CREDITI COMMERCIALI E ALTRE ATTIVITÀ CORRENTI

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

verso Enti di Previdenza e Sicurezza Sociale riferibili alla Capogruppo.

La voce Firm commitments si riferisce al fair value dell'elemento coperto in una relazione di fair value hedge utilizzata dal Gruppo per il trattamento contabile delle relazioni di copertura sul rischio cambio relativo ai contratti di costruzione denominati in valuta non funzionale.

La voce Crediti diversi include crediti fi nanziari verso clienti del Gruppo Vard. La voce Crediti verso Stato per contributi fi nanziati da Banca BIIS rappresenta le quote correnti dei crediti per contributi costruttore e contributi armatore ceduti in conto prezzo.

La consistenza del fondo svalutazione crediti per imposte dirette e le relative variazioni sono esposte di seguito: La voce Derivati attivi rappresenta il fair

value alla data di riferimento del bilancio dei derivati con scadenza entro 12 mesi. Il fair value degli strumenti fi nanziari derivati è stato calcolato considerando i parametri di mercato ed utilizzando modelli di valutazione ampiamente dif usi in ambito fi nanziario (Livello 2).

30.06.2019 31.12.2018
Crediti per IRES 13.731 13.451
Crediti per IRAP 541 541
Crediti per imposte estere 7.201 6.610
TOTALE CREDITI PER IMPOSTE DIRETTE 21.473 20.602

TOTALE CREDITI FINANZIARI 27.674 48.688
Risconti attivi per interessi e altre partite fi nanziarie 832 217
TOTALE CREDITI PER IMPOSTE DIRETTE 21.473 20.602 Ratei per interessi attivi 374 439
Crediti per imposte estere 7.201 6.610 Crediti verso Stato per contributi fi nanziati da Banca BIIS 7.896 7.751
Crediti per IRAP 541 541 Crediti diversi 11.221 17.329
Crediti per IRES 13.731 13.451 Derivati attivi 7.351 22.952
30.06.2019 31.12.2018 30.06.2019 31.12.2018
(euro/migliaia) (euro/migliaia)
Fondo svalutazione crediti per imposte dirette
Saldi al 01.01.2019 2.042
Accantonamenti
Assorbimenti
Altre variazioni
Totale al 30.06.2019 2.042

(euro/migliaia)

saldo dei conti correnti bancari accesi presso i vari istituti di credito.

Le Disponibilità liquide di fi ne periodo includono depositi bancari vincolati per euro 6.238 migliaia; per il residuo si riferiscono al

676.395
92
31.12.2018

NOTA 16 - ATTIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

NOTA 17 - DISPONIBILITÀ LIQUIDE

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

NOTA 15 - CREDITI PER IMPOSTE DIRETTE

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

NOTA 18 - PATRIMONIO NETTO

Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo

Di seguito si espone la composizione del Patrimonio netto:

Shareholder Return" per un peso pari al 30%). L'emissione e la consegna delle azioni avverrà entro il 31 luglio 2019. A seguito della suddetta deliberazione l'attribuzione delle azioni avverrà utilizzando le azioni proprie in portafoglio per quelle da attribuire gratuitamente ai non dipendenti nel numero di 2.572.497 azioni ed ef ettuando un'emissione di nuove azioni, sempre prive di valore nominale, fi nalizzata al soddisfacimento del Piano per le azioni da attribuire gratuitamente ai dipendenti nel numero di 7.532.290 azioni. A seguito dell'emissione delle nuove azioni il numero di azioni emesse sarà pari a 1.699.651.360. L'ef etto diluitivo sul Capitale Sociale sarà pari allo 0,44%.

Capitale Sociale

Il Capitale Sociale di FINCANTIERI S.p.A. ammonta a euro 862.980.726, interamente versato, suddiviso in n. 1.692.119.070 azioni ordinarie, senza indicazione del valore nominale.

Il CdA del 27 giugno 2019 ha deliberato la chiusura del 1° ciclo del piano di incentivazione "Performance Share Plan 2016-2018" procedendo all'assegnazione gratuita a favore dei benefi ciari di n. 10.104.787 azioni ordinarie di Fincantieri a seguito della verifi ca del grado di raggiungimento dei specifi ci obiettivi di performance a suo tempo stabiliti (EBITDA per un peso pari al 70% e il "Total

Riserva da sovrapprezzo azioni

Tale riserva risulta iscritta a seguito dell'aumento del Capitale Sociale avvenuto in occasione della quotazione sul Mercato

30.06.2019 31.12.2018
Di pertinenza della Capogruppo
Capitale Sociale 862.981 862.981
Riserva di azioni proprie in portafoglio (5.277) (5.277)
Riserva da sovrapprezzo azioni 110.499 110.499
Riserva legale 51.189 40.289
Riserva di copertura (4.666) 15.271
Riserva fair value di attività fi nanziarie (395) (394)
Riserva di traduzione (129.135) (137.916)
Altre riserve e Utili non distribuiti 314.533 269.387
Utile/(Perdita) del periodo 15.856 72.440
1.215.585 1.227.280
Di pertinenza di Terzi
Capitale e riserve 18.821 22.504
Riserva fair value di attività fi nanziarie (10) (11)
Riserva di traduzione 6.945 6.515
Utile/(Perdita) del periodo (3.829) (3.318)
21.927 25.690
TOTALE PATRIMONIO NETTO 1.237.512 1.252.970

(euro/migliaia)

Riserva di azioni proprie in portafoglio

La riserva negativa ammonta a euro 5.277 migliaia e accoglie il valore delle azioni proprie a servizio del piano di incentivazione denominato "Performance Share Plan 2016-2018" della Società (descritto più dettagliatamente nella Nota 29) da ef ettuarsi ai sensi dell'art. 5 del Regolamento (UE) n. 596/2014, nel rispetto della delibera dell'Assemblea degli Azionisti della Società del 19 maggio 2017. Nel corso del 2017 la Capogruppo ha acquistato 4.706.890 azioni proprie ordinarie (pari allo 0,28% del Capitale Sociale) per un controvalore di euro 5.277 migliaia.

Come riportato nel commento al Capitale Sociale, a seguito della delibera del CdA del 27 giugno 2019 di attribuzione delle azioni a valere sul 1° ciclo del piano di incentivazione "Performance Share Plan 2016-2018" si procederà all'assegnazione di azioni proprie in portafoglio per numero 2.572.497 azioni. La consegna delle azioni avverrà entro il 31 luglio 2019.

Di seguito si riporta una riconciliazione tra il numero delle azioni emesse e il numero di azioni in circolazione della Capogruppo al 30 giugno 2019.

N° azioni
Azioni ordinarie emesse 1.692.119.070
meno: azioni proprie
acquistate
(4.706.890)
Azioni ordinarie in circolazione 31.12.2018 1.687.412.180
Variazioni 2019
- Azioni ordinarie emesse
- meno: azioni proprie acquistate
-
-
Azioni ordinarie emesse 1.692.119.070
meno: azioni proprie acquistate (4.706.890)
Azioni ordinarie in circolazione
al 30.06.2019
1.687.412.180

telematico Azionario di Borsa Italiana S.p.A. (MTA) del 3 luglio 2014. La Riserva sovrapprezzo azioni è stata iscritta al netto dei costi di quotazione sostenuti riferibili all'aumento di capitale, imputati a Patrimonio Netto per un importo di euro 11.072 migliaia (al netto dell'ef etto fi scale), in ossequio a quanto disposto dallo IAS 32.

Riserva di copertura

Tale voce accoglie la variazione della componente di copertura ef cace degli strumenti derivati valutati al fair value.

Riserva di traduzione

La Riserva di traduzione riguarda le dif erenze cambio da conversione in Euro dei bilanci delle società operanti in aree diverse dall'Euro.

Altre riserve e utili non distribuiti

Tale voce include prevalentemente: i) gli utili eccedenti le quote attribuite alla riserva legale e distribuibili agli Azionisti sotto forma di dividendi; ii) gli utili e le perdite attuariali sui piani per benefi ci ai dipendenti; iii) la Riserva relativa al piano di incentivazione del management in azioni.

L'Assemblea ordinaria degli azionisti del 05 aprile 2019 ha deliberato di destinare l'utile netto dell'esercizio 2018, per euro 16.874 migliaia, alla distribuzione in favore degli Azionisti di un dividendo di Euro 1 centesimo per ciascuna delle azioni che risulteranno in circolazione alla data di stacco cedola (15 aprile 2019), escluse le azioni proprie in portafoglio a quella data. Tale dividendo è stato pagato entro giugno 2019. Si segnala che la variazione della voce è riconducibile per euro 265 migliaia all'acquisizione da parte del Gruppo Fincantieri delle quote di minoranza della controllata Vard ef ettuata, in diverse tranches, nel corso del semestre. Nello specifi co, l'acquisto delle quote azionarie di minoranza del Gruppo norvegese da parte

30.06.2019 30.06.2018
Valore lordo (Onere)/
Beneficio
fiscale
Valore netto Valore lordo (Onere)/
Beneficio
fiscale
Valore netto
Parte ef cace di Utili/(Perdite) su
strumenti di cash fl ow hedge
(27.607) 7.737 (19.870) (54.398) 15.414 (38.984)
Utili/(Perdite) da rimisurazione
passività piani per dipendenti a
benefi ci defi niti
(2.945) 707 (2.238) 704 (169) 535
Utili/(Perdite) derivanti da
variazioni di altre componenti del
Conto economico complessivo da
partecipazioni valutate a equity
Utili/(Perdite) derivanti dalla
conversione dei bilanci di società
estere
10.338 (1.127) 9.211 13.228 2.759 15.987
TOTALE ALTRI UTILI/(PERDITE) (20.214) 7.317 (12.897) (40.466) 18.004 (22.462)
Patrimonio netto Conto economico
Lordo Imposte Netto
01.01.2018 131.697 (39.061) 92.636
Variazione di fair value 24.968 (9.765) 15.203
Utilizzi (131.697) 39.061 (92.636) 92.636
Altri proventi/(oneri) per coperture rischi (90.215)
Proventi/(oneri) fi nanziari derivati di negoziazione e
componente tempo derivati di copertura
(18.361)
31.12.2018 24.968 (9.765) 15.203 (15.940)
Variazione di fair value (27.607) 7.737 (19.870)
Utilizzi (24.968) 9.765 (15.203) 15.203
Altri proventi/(oneri) per coperture rischi (13.782)
Proventi/(oneri) fi nanziari derivati di negoziazione e
componente tempo derivati di copertura
(29.758)
30.06.2019 (27.607) 7.737 (19.870) (28.337)

(euro/migliaia)

(euro/migliaia)
30.06.2019 30.06.2018
Parte ef cace di Utili/(Perdite) su strumenti di cash fl ow hedge generata
nel periodo
(2.639) 7.986
Parte ef cace di Utili/(Perdite) su strumenti di cash fl ow hedge
riclassifi cata a Conto Economico
(24.968) (62.384)
Parte ef cace di Utili/(Perdite) su strumenti di copertura in una
copertura di fl ussi fi nanziari
(27.607) (54.398)
Ef etto fi scale relativo alle Altre componenti di Conto Economico
complessivo
7.737 15.414
Totale altri utili/(perdite) al netto dell'ef etto fi scale (19.870) (38.984)

NOTA 19 - FONDI PER RISCHI E ONERI

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

Contenziosi
Garanzia
Indennità
legali
prodotti
suppletiva di
clientela
Riorganizzazione
aziendale
Oneri e rischi
diversi
17.067
Totale
126.523
Quota non corrente
73.483
35.919
54
Quota corrente
1.750
4.843
894 1.206 8.693
01.01.2019
75.233
40.762
54
894 18.273 135.216
Aggregazioni aziendali
Altre variazioni
1
4
1 1 7
Accantonamenti
16.253
7.270
1.019 24.542
Utilizzi
(57.473)
(11.203)
(12)
(6.225) (74.913)
Assorbimenti
(194)
(4.460)
(730) (5.384)
Dif erenze cambio
44
88
23 153 308
30.06.2019
33.864
32.461
42
918 12.491 79.776
Quota non corrente
32.041
26.739
42
12.038 70.860
Quota corrente
1.823
5.722
918 453 8.916

della controllata Fincantieri Oil & Gas che, al 31 dicembre 2018 possedeva direttamente il 97,22% del capitale di Vard Holdings Limited, è avvenuto mediante successive acquisizioni azionarie sul mercato che hanno portato la quota di partecipazione al 97,44% a fi ne semestre. Tale operazione non modifi ca l'area di consolidamento del Gruppo Fincantieri in quanto la controllata Vard era già consolidata integralmente; la variazione della percentuale di possesso sopra descritta deve essere considerata come un'"operazione tra soci" in cui il dif erenziale tra il valore dell'acquisizione e il valore contabile della quota di terzi acquisita non è rilevato a conto economico bensì a patrimonio netto di Gruppo. La Riserva relativa al piano di incentivazione del management in azioni si è movimentata

per la quota di costi del personale, benefi ciario del piano, maturata nel primo semestre 2019 (euro 2.760 migliaia). Per maggiori dettagli sul piano di incentivazione si rimanda alla nota 29.

Quote di pertinenza di terzi

La variazione rispetto al 31 dicembre 2018 è da attribuirsi per euro (173) migliaia all'ef etto dell'acquisto delle quote aggiuntive di VARD, come sopra descritto.

Altri utili/perdite

Il valore degli altri Utili/Perdite, così come riportato nel Conto economico complessivo, è così dettagliato:

Movimentazione riserva di copertura (Cash fl ow hedge)

Di seguito si evidenzia una riconciliazione della Riserva di Cash fl ow hedge e l'ef etto economico complessivo degli strumenti derivati:

Tale utilizzo è stato contabilizzato a conto economico per euro 5,0 milioni nella voce relative alle imposte degli esercizi precedenti e per euro 0,6 milioni nella voce costi diversi di gestione. Il fondo Garanzia prodotti rappresenta l'accantonamento a fronte di oneri stimati in relazione all'espletamento di lavori di garanzia, contrattualmente dovuti, relativi a navi consegnate. Il periodo di garanzia si riferisce normalmente a uno o due anni successivi alla consegna, ma in alcuni casi può riferirsi a periodi di garanzia più lunghi. I fondi Oneri e rischi diversi includono fondi per rischi di bonifi che ambientali per euro 5.203 migliaia, mentre per il residuo fronteggiano controversie di varia natura, prevalentemente contrattuale, tecnica e fi scale, che possono risolversi, giudizialmente o transattivamente, con oneri a carico del Gruppo.

Gli Accantonamenti al fondo per contenziosi legali includono principalmente: i) gli stanziamenti cautelativi collegati alle pretese risarcitorie derivanti dall'esposizione all'amianto intentate da parte di dipendenti, autorità o terzi; ii) altri stanziamenti residui relativi ai contenziosi legali per cause lavoro, fornitori ed altre cause legali.

Gli utilizzi del fondo per contenziosi legali includono euro 31,5 milioni per l'accordo transattivo legato al contenzioso "Serene", a seguito del quale tutti i procedimenti esecutivi dei lodi inglesi si sono estinti così come gli altri procedimenti pendenti in altre giurisdizioni.

Gli utilizzi relativi agli altri fondi oneri e rischi diversi includono euro 5,6 milioni relativi agli esborsi in seguito alla defi nizione mediante l'accertamento con adesione della verifi ca fi scale sull'esercizio 2013.

NOTA 20 - FONDI BENEFICI A DIPENDENTI

La movimentazione della voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

con quella attesa dell'obbligazione. Le ipotesi adottate sono in linea con quelle utilizzate per il bilancio al 31 dicembre 2018 con il solo adeguamento del tasso di attualizzazione alla rilevazione di fi ne giugno 2019 (0,94%).

L'importo del TFR iscritto in bilancio è oggetto di un calcolo attuariale secondo il metodo della proiezione unitaria del credito, utilizzando per l'attualizzazione un tasso di interesse che rifl etta il rendimento di mercato di titoli con scadenza coerente

30.06.2019 31.12.2018
Saldo iniziale 56.830 58.929
Aggregazioni aziendali
Interessi sull'obbligazione 618 724
(Utili)/Perdite attuariali 2.945 (1.694)
Utilizzi per indennità corrisposte e per anticipazioni (955) (1.501)
Trasferimenti di personale e altri movimenti 3 373
Dif erenze cambio 1 (1)
Saldo fi nale 59.441 56.830
Attività a servizio dei piani (25) (24)
Saldo fi nale 59.416 56.806

in scadenza nei prossimi 12 mesi.

La voce Debiti fi nanziari per leasing IFRS 16 si riferisce alla quota non corrente della passività fi nanziaria per canoni a scadere relativi a contratti di leasing rientranti nell'ambito di applicazione del principio IFRS 16 applicato a decorrere dal 1 gennaio 2019. Si rimanda alla nota 6 per il dettaglio relativo ai Diritti d'uso collegati.

La voce Derivati passivi rappresenta il fair value alla data di riferimento del bilancio dei derivati con scadenza oltre 12 mesi (Livello 2).

Con riferimento ai fi nanziamenti non correnti da banche, si segnala che nel primo semestre 2019, la Capogruppo ha acceso due nuovi fi nanziamenti chirografari a medio-lungo termine, il primo per un importo di euro 30 milioni, rimborsabile in un'unica soluzione a febbraio 2022, il secondo per un importo pari a euro 30 milioni, rimborsabile in un'unica soluzione a maggio 2024.

Al 30 giugno 2019, sono stati riclassifi cati da quota non corrente a quota corrente euro 68 milioni di fi nanziamenti da banche

30.06.2019 31.12.2018
Finanziamenti da banche - quota non corrente 744.851 760.448
Finanziamenti da Banca BIIS - quota non corrente 777 4.762
Altri debiti verso altri fi nanziatori 5.802 6.078
Debiti fi nanziari per leasing IFRS 16 – quota non corrente 70.550
Finanziamenti da società di leasing 24 26
Derivati passivi 15.272 21.414
TOTALE PASSIVITÀ FINANZIARIE NON CORRENTI 837.276 792.728

(euro/migliaia)

NOTA 21 - PASSIVITÀ FINANZIARIE NON CORRENTI

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

NOTA 22 - ALTRE PASSIVITÀ NON CORRENTI

La voce in oggetto è dettagliata come segue:

per l'innovazione che negli anni successivi saranno accreditati a Conto economico con il progredire degli ammortamenti.

La voce Contributi in conto capitale risulta costituita principalmente dai risconti sui contributi in conto impianti e sui contributi

30.06.2019 31.12.2018
Contributi in conto capitale 25.279 24.242
Altre passività 5.058 6.933
Firm commitment 239 962
TOTALE ALTRE PASSIVITÀ NON CORRENTI 30.576 32.137

(euro/migliaia)

NOTA 23 - DEBITI COMMERCIALI E ALTRE PASSIVITÀ CORRENTI

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

La voce Altri debiti accoglie i debiti verso l'Erario per ritenute IRPEF da versare e i debiti verso creditori diversi per premi assicurativi, per contributi alla ricerca ricevuti a titolo di anticipo, per quote da versare a fondi di previdenza complementare dei dipendenti, per depositi cauzionali e per passività diverse relative a vertenze in fase di liquidazione. La voce Firm commitment si riferisce al fair value dell'elemento coperto in una relazione di fair value hedge utilizzata dal Gruppo per il trattamento contabile delle relazioni di copertura sul rischio cambio relativo ai contratti di costruzione denominati in valuta non funzionale.

La voce Debiti verso fornitori per reverse factoring accoglie i debiti verso i fornitori che hanno ceduto la propria posizione creditoria nei confronti di Fincantieri a Società di factoring.

La voce Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale si riferisce al debito per contributi, a carico dell'Azienda e dei dipendenti, dovuti all'INPS, attinenti le retribuzioni del mese di giugno, e per contributi sugli accertamenti di fi ne periodo. La voce Altri debiti verso il personale accoglie al 30 giugno 2019 gli ef etti degli stanziamenti ef ettuati per ferie non godute e retribuzioni dif erite.

(euro/migliaia)
30.06.2019 31.12.2018
Debiti verso fornitori 1.405.705 1.471.101
Debiti verso fornitori per reverse factoring 418.113 377.487
Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale 39.942 37.327
Altri debiti verso il personale per retribuzioni dif erite 104.883 76.454
Altri debiti 78.947 84.335
Altri debiti verso Controllante (consolidato fi scale) 80.482 47.459
Debiti per imposte indirette 19.614 18.007
Firm commitments 250 697
Ratei diversi passivi 2.068 2.576
Risconti diversi passivi 1.419 847
TOTALE DEBITI COMMERCIALI E ALTRE PASSIVITÀ CORRENTI 2.151.423 2.116.290

NOTA 24 - PASSIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

parte delle banche ai covenant relativi al patrimonio netto e all'attivo circolante netto. Al 30 giugno 2019, le Altre passività fi nanziarie a breve verso banche, si riferiscono per euro 155 milioni da utilizzi di linee committed, di cui euro 140 milioni af erenti alla Capogruppo e non utilizzati al 31 dicembre 2018, e per euro 166 milioni di linee uncommitted, di cui euro 30 milioni utilizzati dalla Capogruppo.

Al 30 giugno 2019 risultano inoltre utilizzati euro 219 milioni di Commercial Paper emessi nell'ambito del programma Euro-Commercial Paper Step Label, strutturato a fi ne 2017, per l'emissione di titoli a breve termine unsecured. L'importo massimo dei titoli emettibili nell'ambito di tale programma è pari a euro 500 milioni.

Il fair value degli strumenti fi nanziari derivati è stato calcolato considerando i parametri di mercato ed utilizzando modelli di valutazione ampiamente dif usi in ambito fi nanziario (Livello 2).

Al 30 giugno 2019 la voce fi nanziamenti da banche – construction loans include l'utilizzo di euro 260 milioni di construction loans da parte di FINCANTIERI S.p.A. e per euro 232 milioni da parte del gruppo VARD. La variazione rispetto al 31 dicembre 2018 è da ricondursi principalmente al rimborso dei construction loan a seguito delle consegne di commesse Cruise ed Of shore e Navi speciali ef ettuate dal Gruppo nel periodo. Si evidenzia che nel corso del periodo la Capogruppo ha sottoscritto nuove linee per construction fi nancing per euro 575 milioni con primari istituti di credito internazionali. Le linee in essere al 30 giugno 2019 risultano così pari a circa euro 1.607 milioni.

Con riferimento ai fi nanziamenti di Vard Group AS con Innovation Norge e alle linee di credito per construction loans con DNB e Sparebanken 1 SMN che prevedono dei covenant, si segnala che al 30 giugno 2019 Vard Group AS ha ottenuto la rinuncia da

Debiti per obbligazioni emesse e commercial paper 219.200 231.000
Finanziamenti da banche – quota corrente 105.669 51.544
Finanziamenti da Banca BIIS – quota corrente 7.896 7.751
Finanziamenti da banche – construction loans 492.114 632.482
Altre passività fi nanziarie a breve verso banche 321.288 195.930
Altri debiti verso altri fi nanziatori – quota corrente 1.015 906
Debiti a vista verso banche 468 1.287
Debiti verso società a controllo congiunto 1.964 1.716
Finanziamenti da società di leasing – quota corrente 21 210
Debiti fi nanziari per leasing IFRS 16 – quota corrente 17.138
Fair Value opzioni su partecipazioni 19.508 19.389
Derivati passivi 10.822 37.880
Ratei per interessi passivi 3.721 2.751
30.06.2019 31.12.2018
Debiti per obbligazioni emesse e commercial paper 219.200 231.000
Finanziamenti da banche – quota corrente 105.669 51.544
Finanziamenti da Banca BIIS – quota corrente 7.896 7.751
Finanziamenti da banche – construction loans 492.114 632.482
Altre passività fi nanziarie a breve verso banche 321.288 195.930
Altri debiti verso altri fi nanziatori – quota corrente 1.015 906
Debiti a vista verso banche 468 1.287
Debiti verso società a controllo congiunto 1.964 1.716
Finanziamenti da società di leasing – quota corrente 21 210
Debiti fi nanziari per leasing IFRS 16 – quota corrente 17.138
Fair Value opzioni su partecipazioni 19.508 19.389
Derivati passivi 10.822 37.880
Ratei per interessi passivi 3.721 2.751
TOTALE DEBITI E PASSIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI 1.200.824 1.182.846

(euro/migliaia)

NOTA 26 - COSTI OPERATIVI

Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi

La voce acquisti, prestazioni di servizi e costi

(euro/migliaia)
30.06.2019 30.06.2018 diversi risulta dettagliabile come segue:
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 1.564.255 1.201.124
Variazione dei lavori in corso su ordinazione 1.239.449 1.271.486 (euro/migliaia)
Ricavi della gestione 2.803.704 2.472.610
Plusvalenze da alienazione 36 145
Ricavi e proventi diversi 29.834 43.135
Contributi da Stato ed Enti Pubblici 3.294 11.051
Altri ricavi e proventi 33.164 54.331
TOTALE RICAVI E PROVENTI 2.836.868 2.526.941

(97.699)
(17.127)
(13.892)
2.560
(96.594)
(17.856)
(13.793)
1.760
(384.795) (357.873)
30.06.2019 30.06.2018
(euro/migliaia)
30.06.2019 30.06.2018
Materie prime sussidiarie e di consumo (1.345.775) (1.257.259)
Servizi (621.483) (569.769)
Godimento beni di terzi (15.771) (22.180)
Variazione delle rimanenze di materie prime sussidiarie e di consumo (5.687) 24.231
Variazione delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione (107.798) (14.839)
Costi diversi di gestione (18.464) (17.227)
Costi per materiali e servizi capitalizzati su immobilizzazioni 7.204 43
TOTALE ACQUISTI, PRESTAZIONI DI SERVIZI E COSTI DIVERSI (2.107.774) (1.857.000)
La voce Costi diversi di gestione include
minusvalenze da realizzo di attività non
correnti per euro 560 migliaia (euro 662
migliaia al 30 giugno 2018).

oneri sociali e previdenziali a carico del Gruppo, delle liberalità e delle spese di trasferta forfettarie.

Il costo del personale rappresenta l'onere totale sostenuto per il personale dipendente; è comprensivo delle retribuzioni, dei relativi

COSTO DEL PERSONALE

NOTA 25 - RICAVI E PROVENTI

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

Si rimanda alla Nota 31 per maggiori dettagli relativi all'informativa di settore.

Personale dipendente

Al 30 giugno 2019 il numero di dipendenti del Gruppo Fincantieri risulta così distribuito:

(numero)
30.06.2019 30.06.2018
Occupazione a fi ne periodo:
Totale a fi ne periodo 19.725 19.375
- di cui Italia 8.941 8.447
- di cui Capogruppo 8.091 7.705
- di cui VARD 8.863 8.984
Occupazione media retribuita 19.350 19.313
- di cui Italia 8.632 8.186
- di cui Capogruppo 7.927 7.613
- di cui VARD 8.675 9.007
(euro/migliaia)
30.06.2019 30.06.2018
Ammortamenti:
- ammortamenti attività immateriali (26.343) (23.235)
- ammortamenti diritti d'uso (7.648)
- ammortamento immobili, impianti e macchinari (42.775) (42.460)
Svalutazioni:
- svalutazione avviamento (394)
- svalutazione attività immateriali (367)
- svalutazione immobili, impianti e macchinari (25) (24)
Totale ammortamenti e svalutazioni (77.552) (65.719)
Accantonamenti:
- svalutazione crediti (545) (274)
- svalutazione attività contrattuali (12.763)
- accantonamenti per rischi ed oneri (24.671) (40.519)
- assorbimento fondi rischi e svalutazione 7.869 2.913
Totale accantonamenti (30.110) (37.880)

La svalutazione della attività contrattuali fa riferimento alla svalutazione ef ettuata sui Lavori in corso su ordinazione, riclassifi cati tra le immobilizzazioni materiali, commentata in Nota 7.

Il dettaglio degli ammortamenti e svalutazioni è riportato nei prospetti di cui alle Note 5 e 6.

Il dettaglio degli accantonamenti è riportato nei prospetti di cui alle Note 9, 13 e 18.

riconosciuti a Banca BIIS (ricompresi per pari importo negli oneri fi nanziari) nel quadro delle operazioni con cui sono stati erogati i contributi pubblici spettanti. I proventi fi nanziari includono per euro 162 migliaia (euro 305 migliaia nel primo semestre 2018) gli interessi formalmente pagati dallo Stato alla Capogruppo, ma sostanzialmente

30.06.2019 30.06.2018
PROVENTI FINANZIARI
Interessi e altri proventi da attività fi nanziarie 210 1.182
Proventi da operazioni di fi nanza derivata 73
Interessi e commissioni da banche e altri proventi 7.315 4.102
Utili su cambi 12.759 21.544
Totale proventi fi nanziari 20.284 26.901
ONERI FINANZIARI
Interessi e commissioni a società a controllo congiunto (29) (3)
Interessi e commissioni a controllanti (613) (364)
Oneri da operazioni di fi nanza derivata (28.740) (6.277)
Interessi su fondo benefi ci a dipendenti (395) (342)
Interessi e commissioni su obbligazioni emesse e commercial papers (288) (6.046)
Interessi e commissioni su construction loans (9.189) (11.684)
Interessi e commissioni a banche e altri oneri (22.036) (21.282)
Interessi e commissioni passive da parti correlate (1.345)
Interessi passivi su leasing IFRS 16 (1.675)
Perdite su cambi (16.223) (32.828)
Totale oneri fi nanziari (80.533) (78.826)
TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI (60.249) (51.925)

(euro/migliaia)

NOTA 28 - IMPOSTE

Le imposte sul reddito sono state calcolate sulla base del risultato del periodo. Relativamente all'andamento delle imposte dif erite si rimanda a quanto riportato alla Nota 11.

AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI E ACCANTONAMENTI

NOTA 27 - PROVENTI E ONERI FINANZIARI

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

NOTA 29 - ALTRE INFORMAZIONI

Posizione fi nanziaria netta

Di seguito viene riportata la Posizione fi nanziaria netta consolidata così come viene monitorata dal Gruppo.

30.06.2019 31.12.2018 A. Cassa 106 92 B. Altre disponibilità liquide 683.403 676.395 C. Titoli detenuti per la negoziazione D. Liquidità (A)+(B)+(C) 683.509 676.487 E. Crediti fi nanziari correnti 12.427 17.985 - di cui parti correlate 500 106 F. Debiti bancari correnti (321.756) (197.217) - di cui parti correlate G. Obbligazioni emesse e commercial paper – quota corrente (219.200) (231.000) H. Parte corrente dell'indebitamento non corrente (109.390) (54.292) - di cui parti correlate (10.651) (10.622) I. Altre passività fi nanziarie correnti (20.138) (2.835) - di cui parti correlate (1.964) (1.702) J. Indebitamento fi nanziario corrente (F)+(G)+(H)+(I) (670.484) (485.344) K. Indebitamento fi nanziario corrente netto (D)+(E)+(J) 25.452 209.128 L. Crediti fi nanziari non correnti 71.578 63.133 - di cui parti correlate 17.755 13.449 M. Debiti bancari non correnti (744.851) (760.448) - di cui parti correlate (35.160) (40.487) N. Obbligazioni emesse – quota non corrente O. Altre passività non correnti (76.376) (6.104) P. Indebitamento fi nanziario non corrente (M)+(N)+(O) (821.227) (766.552) Q. Indebitamento fi nanziario non corrente netto (L)+(P) (749.649) (703.419) R. Posizione fi nanziaria netta (K)+(Q) (724.197) (494.291) (euro/migliaia)

Posizione fi nanziaria netta e la Posizione fi nanziaria netta ESMA.

Al fi ne di adempiere alla comunicazione Consob n. DEM/6064293/2006 la tabella seguente riporta la riconciliazione tra la

Posizione fi nanziaria netta (724.197) (494.291)
Crediti fi nanziari non correnti (71.578) (63.133)
30.06.2019 31.12.2018
Posizione fi nanziaria netta (724.197) (494.291)
Crediti fi nanziari non correnti (71.578) (63.133)
Construction loans (492.114) (632.482)
Posizione fi nanziaria netta ESMA (1.287.889) (1.189.906)

(euro/migliaia)

si precisa che nel corso del primo semestre del 2019 non sono state concluse operazioni atipiche e/o inusuali.

Rapporti con parti correlate

Le operazioni infragruppo, quelle con Fintecna e sue controllate, con Cassa Depositi e Prestiti e sue controllate e con le controllate del MEF, ed in genere con le altre parti correlate non sono qualifi cabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nell'ordinario corso delle attività del Gruppo Fincantieri ed essendo realizzate in ogni caso secondo logiche di mercato.

Le operazioni sono dettagliate nelle tabelle che seguono.

Eventi ed operazioni signifi cative non ricorrenti In applicazione della Comunicazione Consob n. 0092543 del 3 dicembre 2015 con riferimento a quanto previsto dalla Delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, sono state indicate negli schemi di bilancio le sole componenti reddituali ritenute non ricorrenti, escludendo quelle estranee alla gestione ordinaria. Le voci indicate al 30 giugno 2019 si riferiscono agli Oneri connessi ai piani di ristrutturazione non ricorrenti espressi al lordo degli ef etti fi scali pari a euro 707 migliaia.

Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Ai sensi della comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006,

(*) La voce Acconti è inclusa nelle rimanenze di magazzino, come dettagliato in Nota 12.

(*) La voce Acconti è inclusa nelle rimanenze di magazzino, come dettagliato in Nota 12.

(euro/migliaia)

SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA CONSOLIDATA

30.06.2019
Crediti
finanziari
non correnti
Crediti
finanziari
correnti
Acconti* Crediti
commerciali
e altre
attività
correnti
Crediti
commerciali
e altre
attività non
correnti
Debiti
finanziari non
correnti
Debiti
finanziari
correnti
Debiti
commerciali e
altre passività
correnti
CASSA DEPOSITI E PRESTITI S.p.A. 3.212 (35.160) (33.149) (80.480)
TOTALE SOCIETÀ CONTROLLANTE 3.212 (35.160) (33.149) (80.480)
ORIZZONTE SISTEMI NAVALI S.p.A. 107.922 (1.949) (619)
UNIFER NAVALE S.r.l. 1.491 (535)
CSSC - FINCANTIERI CRUISE
INDUSTRY DEVELOPMENT Ltd.
8.400 212 40.399
ETIHAD SHIP BUILDING LLC 5.848 (983)
CONSORZIO F.S.B. 12
BUSBAR4F S.c.a.r.l. 149 (466)
PERGENOVA S.C.p.A. 30.968 (10.574)
ISSEL MIDDLE EAST INFORMATION
TECNOLOGY CONSULTANCY LLC
4 (17)
TOTALE SOCIETÀ CONTROLLO CONGIUNTO 8.400 216 1.491 185.298 (1.966) (13.177)
GRUPPO PSC 1.606 31 (7.262)
CENTRO SERVIZI NAVALI S.p.A. 308
OLYMPIC CHALLENGER KS 722 48
BREVIK TECHNOLOGY AS 190
MØKSTER SUPPLY KS 635
DOF ICEMAN AS 3.426
CSS DESIGN 790
ISLAND DILIGENCE AS 4.382 26
CASTOR DRILLING SOLUTION AS 203
OLYMPIC GREEN ENERGY KS 7
TOTALE SOCIETÀ COLLEGATE 9.355 284 1.606 339 790 (7.262)
SACE S.p.A. (11)
GRUPPO TERNA 55
VALVITALIA S.p.A. 1.725 5 (1.428)
FONDO PENSIONE COMPL. PER
I DIRIGENTI DELLA SOCIETÀ
FINCANTIERI S.p.A.
(1.025)
FONDO NAZ. PENSIONE COMPL.
COMETA
(4.364)
SOLID. VENETO - FONDO PENSIONE (102)
TOTALE GRUPPO CDP 1.725 60 (6.930)
GRUPPO LEONARDO 192.742 8.037 (5.396)
GRUPPO ENI 867 (3)
GRUPPO ENEL
SOCIETÀ CONTROLLATE DAL MEF 32 (27)
QUANTA S.p.A. (30)
EXPERIS S.r.l.
TOTALE PARTI CORRELATE 17.755 500 197.564 197.845 790 (35.160) (35.115) (113.305)
TOTALE VOCE DI BILANCIO 73.191 27.674 806.976 981.034 31.156 (837.276) (1.200.824) (2.151.423)
Incidenza % sulla voce di bilancio 24% 2% 24% 20% 3% 4% 3% 5%

(euro/migliaia)

SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA CONSOLIDATA

31.12.2018
Crediti
finanziari
non
correnti
Crediti
finanziari
correnti
Acconti* Crediti
commerciali
e altre
attività
correnti
Crediti
commerciali e
altre attività
non correnti
Debiti
finanziari non
correnti
Debiti
finanziari
correnti
Debiti
commerciali e
altre passività
correnti
CASSA DEPOSITI E PRESTITI S.p.A. 2.926 (40.487) (10.622) (47.459)
TOTALE SOCIETÀ CONTROLLANTE 2.926 (40.487) (10.622) (47.459)
ORIZZONTE SISTEMI NAVALI S.p.A. 92.326 (1.702) (1.269)
UNIFER NAVALE S.r.l. 1.491 (1.042)
CSSC - FINCANTIERI CRUISE
INDUSTRY DEVELOPMENT Ltd.
8.400 86 39.528
ETIHAD SHIP BUILDING LLC 7.598 (4.421)
LUXURY INTERIORS FACTORY S.r.l. (33)
TOTALE SOCIETÀ CONTROLLO CONGIUNTO 8.400 86 1.491 139.452 (1.702) (6.765)
ARSENAL S.r.l. (34)
GRUPPO PSC 656 18 (4.423)
CENTRO SERVIZI NAVALI S.p.A. 306
OLYMPIC CHALLENGER KS 176
BREVIK TECHNOLOGY AS 182
MØKSTER SUPPLY KS 619
CSS DESIGN 673
ISLAND DILIGENCE AS 4.072
TOTALE SOCIETÀ COLLEGATE 5.049 656 673 324 (4.457)
SACE FCT 11 (54)
GRUPPO TERNA 12
VALVITALIA S.p.A. 1.843 17 (1.593)
FONDO PENSIONE COMPL. PER
I DIRIGENTI DELLA SOCIETÀ
FINCANTIERI S.p.A.
(1.199)
FONDO NAZ. PENSIONE COMPL.
COMETA
(3.651)
SOLID. VENETO - FONDO PENSIONE (93)
TOTALE GRUPPO CDP 1.843 28 (6.578)
GRUPPO LEONARDO 197.748 1.967 (1.528)
GRUPPO ENI 613 212
GRUPPO ENEL (1)
SOCIETÀ CONTROLLATE DAL MEF (23)
QUANTA S.p.A. (34)
EXPERIS S.r.l. (9)
TOTALE PARTI CORRELATE 13.449 86 201.738 673 145.310 (40.487) (12.324) (66.642)
TOTALE VOCE DI BILANCIO 97.901 48.688 449.160 31.811 1.062.377 (792.728) (1.182.846) (2.116.290)
Incidenza % sulla voce di bilancio 14% 0% 45% 2% 14% 5% 1% 3%

(euro/migliaia) (euro/migliaia)

CONTO ECONOMICO CONTO ECONOMICO

30.06.2019
Ricavi della
gestione
Altri ricavi e
proventi
Acquisti e
prestazioni di
servizi e costi
diversi
Proventi
finanziari
Oneri
finanziari
CASSA DEPOSITI E PRESTITI S.p.A. 74 (45) (513)
TOTALE SOCIETÀ CONTROLLANTE 74 (45) (513)
ORIZZONTE SISTEMI NAVALI S.p.A. 95.262 328 (348) (29)
UNIFER NAVALE S.r.l. (5.035)
CSSC - FINCANTIERI CRUISE INDUSTRY
DEVELOPMENT Ltd.
4.138 1.737 126
ETIHAD SHIP BUILDING LLC 18 83 (69)
CONSORZIO F.S.B. 23 84 (103)
BUSBAR4F S.c.a.r.l. 45 (362)
PERGENOVA S.C.p.A. 2.929 69 (7.248)
FINCANTIERI CLEA BUILDINGS S.c.a.r.l. 2 (1.179)
TOTALE SOCIETÀ CONTROLLO CONGIUNTO 102.415 2.303 (14.344) 126 (29)
GRUPPO PSC 94 (11.650) 4
CENTRO SERVIZI NAVALI S.p.A. (1.178)
ARSENAL S.r.l.
BREVIK TECHNOLOGY AS
OLYMPIC GREEN ENERGY KS
DOF ICEMAN AS
TOTALE SOCIETÀ COLLEGATE 94 (12.828) 4
CDP IMMOBILIARE S.r.l.
SACE S.p.A. (1.243)
SACE FCT 31 (102)
GRUPPO TERNA (54)
VALVITALIA S.p.A. 71 (7.401)
TOTALE GRUPPO CDP 102 (7.455) (1.345)
GRUPPO LEONARDO 46 6.494 (38.014)
GRUPPO ENI 13.848 63 (752)
GRUPPO ENEL (2)
SOCIETA' CONTROLLATE DAL MEF 26 (358)
QUANTA S.p.A. (15)
EXPERIS S.r.l. (12)
TOTALE PARTI CORRELATE 116.335 9.130 (73.825) 130 (1.887)
TOTALE VOCE DI BILANCIO 2.803.704 33.164 (2.107.774) 20.284 (80.533)
Incidenza % sulla voce di bilancio 4% 28% 4% 1% 2%
30.06.2018
Ricavi della
gestione
Altri ricavi e
proventi
Acquisti e
prestazioni di
servizi e costi
diversi
Proventi
finanziari
Oneri
finanziari
CASSA DEPOSITI E PRESTITI S.p.A. (43) (565)
TOTALE SOCIETÀ CONTROLLANTE (43) (565)
ORIZZONTE SISTEMI NAVALI S.p.A. 108.001 395 (935) (3)
UNIFER NAVALE S.r.l. (3.226)
CSSC - FINCANTIERI CRUISE INDUSTRY
DEVELOPMENT Ltd.
CAMPER & NICHOLSONS INTERNATIONAL SA 8
ETIHAD SHIP BUILDING LLC 92 155 (1.163)
CONSORZIO F.S.B.
LUXURY INTERIORS FACTORY S.r.l. 3 (396)
TOTALE SOCIETÀ CONTROLLO CONGIUNTO 108.093 553 (5.720) 8 (3)
ARSENAL S.r.l. (12)
BREVIK TECHNOLOGY AS 1
OLYMPIC GREEN ENERGY KS 4
DOF ICEMAN AS 432
TOTALE SOCIETÀ COLLEGATE (12) 437
CDP IMMOBILIARE S.r.l. (379)
SACE S.p.A. (1.545)
SACE FCT 15
VALVITALIA 28 (2.962)
ALTRE 18
TOTALE GRUPPO CDP 61 (3.341) (1.545)
GRUPPO LEONARDO 11 (19.225)
GRUPPO ENI 191 (337)
GRUPPO ENEL (8)
SOCIETÀ CONTROLLATE DAL MEF (24)
QUANTA S.p.A. (691)
EXPERIS S.r.l. (65)
TOTALE PARTI CORRELATE 108.295 614 (29.466) 445 (2.113)
TOTALE VOCE DI BILANCIO 2.472.610 54.331 (1.857.000) 26.901 (78.826)
Incidenza % sulla voce di bilancio 4% 1% 2% 2% 3%

Nel corso del primo semestre 2019 sono stati sostenuti costi per contributi ricompresi nella voce Costo del personale per euro 677 migliaia relativi al Fondo Pensione Complementare per i dirigenti della società FINCANTIERI S.p.A. ed euro 1.023 migliaia al Fondo Nazionale Pensione Complementare Cometa.

Le principali relazioni con le parti correlate includono:

• i rapporti del Gruppo verso Orizzonte Sistemi Navali S.p.A. nascono dall'accordo sottoscritto nel 2006 con la Marina Militare italiana per la produzione della prima tranche del programma "Rinascimento" (o FREMM). Il programma si riferisce alla costruzione di dieci navi per la Marina italiana, programma sviluppato da Orizzonte Sistemi Navali S.p.A. con forniture da parte della Società e delle sue controllate per le attività di progettazione e produzione delle navi. I debiti fi nanziari verso Orizzonte Sistemi Navali S.p.A. al 30 giugno 2019 sono relativi al conto corrente di corrispondenza che la Orizzonte Sistemi Navali S.p.A. detiene presso la Società in forza del contratto di gestione accentrata della tesoreria; • i rapporti del Gruppo verso il gruppo LEONARDO sono relativi ad accordi di fornitura e allestimento dei sistemi di combattimento in relazione alla costruzione di navi militari; • i rapporti del Gruppo verso il Gruppo PSC si riferiscono principalmente a fornitura modello chiavi in mano di impianti di condizionamento (ingegneria, fornitura macchine ventilanti, accessori e condotte, loro installazione a bordo, start up e commissioning);

• i rapporti del Gruppo con la neocostituita società PERGENOVA, jointventure tra Salini Impregilo e Fincantieri, sono fi nalizzati alla ricostruzione del ponte sul fi ume Polcevera a Genova;

• i rapporti con la joint venture CSSC - FINCANTIERI CRUISE INDUSTRY DEVELOPMENT Ltd. tra Fincantieri e CSSC, prime contractor per la costruzione presso il cantiere cinese del gruppo CSSC di nuove navi da crociera, si riferiscono ad attività di fornitura di servizi specialistici e componentistica a supporto dei cantieri di CSSC;

• in relazione ai rapporti con il gruppo ENI nel 2018 è stato perfezionato l'accordo quadro nell'ambito del quale sono stati avviati degli studi per nuove tecnologie legate alla valorizzazione del gas, alcuni dei quali completati nell'anno. Per il residuo si riferiscono principalmente a cessioni di prodotti e servizi e ad acquisti di carburanti con ENI S.p.A.;

• costi e ricavi o crediti e debiti verso le altre parti correlate al 30 giugno 2018 si riferiscono principalmente ad attività di prestazioni di servizio o fornitura di beni funzionali al processo produttivo.

Si segnala inoltre la seguente operazione conclusa ai sensi dell'art. 13, comma 3, lettera C del Regolamento Consob Parti correlate:

• la concessione a FINCANTIERI S.p.A., nel mese di maggio 2019, con scadenza marzo 2021, da parte di Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. di una "Revolving Credit Facility" per un importo massimo pari a euro 100 milioni a copertura di fabbisogni fi nanziari per attività ordinarie e per il fi nanziamento di programmi di ricerca, sviluppo e innovazione per gli esercizi 2018-2021. Tale linea di credito al 30 giugno 2019 non risulta utilizzata.

Si segnalano inoltre tre accordi di Manleva esportatore sottoscritti da FINCANTIERI S.p.A. a favore di SIMEST S.p.A. quali operazioni standard di minore rilevanza.

Nell'ambito delle operazioni standard di minore rilevanza, si segnala infi ne la concessione a Fincantieri S.p.A. nel mese di giugno 2019 da parte del Mediocredito Centrale, di una linea di credito revolving della durata di cinque anni a copertura di fabbisogni fi nanziari per attività ordinarie.

Inoltre, nel periodo sono stati riconosciuti dalla Capogruppo compensi agli Amministratori, ai Sindaci, ai Direttori Generali e agli altri Dirigenti con responsabilità strategiche per complessivi euro 2.750 migliaia, di cui euro 1.081 migliaia

ricompresi nel costo del lavoro ed euro 1.669 migliaia nei costi per servizi. Si rimanda di seguito per una dettagliata descrizione del piano di incentivazione del management a medio-lungo termine basato su azioni, denominato Performance Share Plan.

Piano di incentivazione a medio lungo termine

Performance Share Plan 2016-2018

In data 19 maggio 2017 l'Assemblea dei soci di FINCANTIERI S.p.A. ha approvato il piano di incentivazione del management a mediolungo termine basato su azioni, denominato Performance Share Plan 2016-2018 (il "Piano") per il management, e il relativo Regolamento. Si ricorda che il progetto era stato precedentemente approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 10 novembre 2016.

Il Piano, articolato in tre cicli, ciascuno di durata triennale, prevede l'assegnazione gratuita, a favore dei benefi ciari individuati dal Consiglio di Amministrazione, di diritti a ricevere fi no a un massimo di 50.000.000 di azioni ordinarie di FINCANTIERI S.p.A. prive di valore nominale in funzione del raggiungimento di specifi ci obiettivi di performance relativamente ai trienni 2016-2018 (primo ciclo), 2017-2019 (secondo ciclo) e 2018-2020 (terzo ciclo). Tali obiettivi, per tutti e tre i cicli, sono stati identifi cati nel Total Shareholder Return ("TSR") e nell'EBITDA, in quanto rappresentano criteri oggettivi per misurare la creazione di valore della Società nel lungo periodo.

Il Piano prevede per tutti i benefi ciari un periodo di maturazione triennale (c.d. periodo di vesting) che intercorre tra la data di assegnazione dei diritti e la data di attribuzione delle azioni ai benefi ciari. Pertanto, in caso di raggiungimento degli obiettivi di performance e di soddisfazione delle altre condizioni stabilite dal Regolamento del Piano, le azioni maturate, con riferimento al primo ciclo, saranno attribuite e consegnate ai benefi ciari entro il 31 luglio 2019, mentre quelle maturate con riferimento al secondo e terzo ciclo saranno attribuite e consegnate rispettivamente

entro il 31 luglio 2020 e 31 luglio 2021.

Il piano di incentivazione prevede altresì un periodo di indisponibilità (c.d. periodo di lockup) per una porzione delle azioni eventualmente consegnata ai benefi ciari membri del Consiglio di Amministrazione o Dirigenti con responsabilità strategiche della Società.

Con riferimento al primo ciclo di Piano, sono stati assegnati ai benefi ciari, individuati dal Consiglio di Amministrazione del 15 dicembre 2016, n. 9.101.544 azioni ordinarie di FINCANTIERI S.p.A.; per quanto riguarda il secondo ciclo di Piano sono stati assegnati ai benefi ciari, individuati dal Consiglio di Amministrazione del 25 luglio 2017, n. 4.170.706 azioni di FINCANTIERI S.p.A. e, infi ne, con riferimento al terzo e ultimo ciclo di Piano, sono stati assegnati ai benefi ciari, individuati dal Consiglio di Amministrazione del 22 giugno 2018, n. 3.604.691 azioni della Capogruppo. Gli obiettivi di performance economici e fi nanziari sono composti da due componenti:

a) una componente "market based" (con un peso del 30% sul totale dei diritti assegnati) legata alla misurazione della perfomance di Fincantieri in termini di TSR relativamente all'Indice FTSE ITALY ALL SHARE e al Peer group individuato dalla Società;

b) una componente "non market based" (con un peso del 70% sul totale dei diritti assegnati) legata al raggiungimento degli obiettivi di EBITDA di Gruppo rispetto ai target prefi ssati.

Con riferimento alla componente "market based", il criterio di calcolo utilizzato è il metodo Monte Carlo che, sulla base di opportune ipotesi, ha consentito di defi nire un consistente numero di scenari alternativi nell'arco temporale considerato. A dif erenza dell'obiettivo di perfomance "market based", la componente "non market based" (EBITDA) non è rilevante ai fi ni della stima del fair value, ma viene aggiornato in ogni trimestre per tener conto delle aspettative relative al numero di diritti che potranno maturare in base all'andamento dell'EBITDA rispetto ai target di Piano. Per la stima del numero di diritti al 31

Con riferimento al Performance Share Plan 2016-2018 si segnala che il CdA del 27 giugno 2019 ha deliberato la chiusura del 1° ciclo del piano di incentivazione "Performance Share Plan 2016-2018" procedendo all'assegnazione gratuita a favore dei benefi ciari di n. 10.104.787 azioni ordinarie di Fincantieri mediante utilizzo delle azioni proprie in portafoglio nel numero di 2.572.497 azioni ed ef ettuando un'emissione di nuove azioni, sempre prive di valore nominale nel numero di 7.532.290 azioni. L'emissione e la consegna delle azioni avverrà entro il 31 luglio 2019.

Performance Share Plan 2019-2021

In data 11 maggio 2018 l'Assemblea dei soci di FINCANTIERI S.p.A. ha approvato il nuovo Performance Share Plan 2019-2021 (il "Piano") per il management, e il relativo Regolamento, il cui impianto è stato defi nito dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del 27 marzo 2018.

Il Piano, articolato in tre cicli, ciascuno di durata triennale, prevede l'assegnazione gratuita, a favore dei benefi ciari individuati dal Consiglio di Amministrazione, di diritti a ricevere fi no a un massimo di 25.000.000 di azioni ordinarie di FINCANTIERI S.p.A. prive di valore nominale in funzione del raggiungimento di specifi ci obiettivi di performance relativamente ai trienni 2019-2021 (primo ciclo), 2020-2022 (secondo ciclo) e 2021-2023 (terzo ciclo). Il Piano prevede per tutti i benefi ciari un periodo di maturazione triennale (c.d. periodo di vesting) che intercorre tra la data di assegnazione dei diritti e la data di attribuzione

delle azioni ai benefi ciari. Pertanto, in caso di raggiungimento degli obiettivi di performance e di soddisfazione delle altre condizioni stabilite dal Regolamento del Piano, le azioni maturate, con riferimento al primo ciclo, saranno attribuite e consegnate ai benefi ciari entro il 31 luglio 2022, mentre quelle maturate con riferimento al secondo e terzo ciclo saranno attribuite e consegnate rispettivamente entro il 31 luglio 2023 e 31 luglio 2024.

Il piano di incentivazione prevede altresì un periodo di indisponibilità (c.d. periodo di lockup) per una porzione delle azioni eventualmente consegnata ai benefi ciari membri del Consiglio di Amministrazione o Dirigenti con responsabilità strategiche della Società. Il Gruppo ha introdotto tra gli obiettivi del Piano, oltre al parametro dell'EBITDA e del TSR, già previsti dal Performance Share Plan 2016- 2018, anche un ulteriore parametro, l'indice di sostenibilità, che consente di misurare il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità che il Gruppo si è dato al fi ne di allinearsi alle best practices europee e alle crescenti aspettative della comunità fi nanziaria sullo sviluppo sostenibile.

I riferimenti per testare il raggiungimento dell'obiettivo di sostenibilità sono rappresentati da parametri di mercato quali il "CDP" (Carbon Disclosure Project) e un secondo rating da parte di un'ulteriore agenzia che valuti l'intero paniere degli aspetti di sostenibilità.

L'assegnazione gratuita del numero di diritti è demandata al Consiglio di Amministrazione, il quale ha anche il potere di individuare il numero e i nominativi dei benefi ciari.

Contenziosi legali

Si riportano gli aggiornamenti del contenzioso in corso rispetto a quanto illustrato nelle note al bilancio consolidato 2018:

Contenzioso Estero

In relazione al contenzioso "Serene" in data 7 maggio 2019, Fincantieri e Serena Equity Limited hanno concluso un accordo transattivo, a seguito del quale tutti i procedimenti esecutivi dei lodi inglesi si sono estinti così come gli altri procedimenti pendenti in altre giurisdizioni. Con riferimento al contenzioso "Papanikolaou", promosso dinanzi al Tribunale di Patrasso (Grecia), dal Sig. Papanikolaou e dalla moglie nei confronti della Società, della Minoan Lines ed altri in seguito al sinistro occorso all'attore nel 2007 a bordo della Europa Palace, costruita da Fincantieri: (i) nella causa relativa all'asserita perdita di reddito sino al 2012, la Corte di Cassazione greca si è uniformata alle principali conclusioni formulate nella sentenza d'appello (che aveva riconosciuto la responsabilità di Fincantieri), rinviando però il giudizio alla Corte d'Appello in relazione ad un punto relativamente minore, mentre (ii) la causa relativa alla asserita perdita di reddito dal 2012 al 2052 è attualmente sospesa. L'udienza davanti alla Corte d'Appello di Patrasso nel contesto della prima causa si è tenuta il 14 marzo 2019 e la sentenza è attesa nel terzo/quarto trimestre 2019. Il 12 marzo 2019 si è tenuta un'udienza davanti al Tribunale di Patrasso nel contesto della seconda causa, in occasione della quale Fincantieri si è opposta facendo valere la sospensione del procedimento, in quanto non si è ancora giunti ad una pronuncia defi nitiva in relazione alla prima causa. La sentenza del Tribunale di Patrasso è attesa nel secondo semestre 2019. Con riferimento al contenzioso "Yuzwa", promosso davanti alle Corti Distrettuali della California e della Florida dal Sig. Yuzwa contro Fincantieri, Carnival ed altri per i danni occorsi all'attore a seguito di un incidente a bordo della nave Oosterdam nel 2011, la Corte

d'Appello della Florida ha accolto la richiesta di estromissione di Fincantieri, riconoscendo il difetto di giurisdizione, ed ha in seguito rigettato la richiesta di revisione ed il ricorso straordinario proposti da controparte. I termini per un'eventuale ulteriore impugnazione davanti alla Corte Suprema sono scaduti.

Contenzioso italiano

Contenziosi del lavoro

Si tratta di controversie promosse da dipendenti e ex dipendenti di appaltatori e di subappaltatori che vedono coinvolta la Società in applicazione delle previsioni di cui all'art. 1676 c.c. ed all'art. 29 del D.lgs. 276/2003 (c.d. principio della "solidarietà del committente"). Nel corso del 2019 prosegue la defi nizione, sia in sede giudiziale che stragiudiziale, delle vertenze collegate alla problematica dell'amianto.

Procedimenti penali ai sensi del D.Lgs. 231 del 2001

Il Gruppo è attualmente coinvolto in sei procedimenti penali ai sensi del D.Lgs. n. 231 del 2001 presso il Tribunale di Gorizia. A gennaio 2014 FINCANTIERI S.p.A. ha ricevuto avviso della richiesta di proroga del termine per le indagini preliminari, ex art. 406 codice di procedura penale, nei confronti dell'ex direttore dello Stabilimento di Monfalcone per la pretesa violazione dell'art. 256, comma 1, lett. a) e b), del D. Lgs. n. 152 del 2006, nonché della Società, indagata ai sensi dell'art. 25-undecies del D.Lgs. n. 231 del 2001, in relazione alla presunta gestione di aree di cernita, deposito temporaneo e stoccaggio di rifi uti pericolosi senza la prescritta autorizzazione presso lo Stabilimento di Monfalcone e all'asserito avvio a smaltimento di tali rifi uti con documentazione che non ne avrebbe consentito la tracciabilità. Nell'ambito di tale procedimento nel mese di ottobre 2017 sono stati notifi cati agli ex Direttori dello Stabilimento di Monfalcone, agli ex Direttori Generali della Società, all'ex Responsabile della Sicurezza e all'ex Responsabile del Personale della Società gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari

dicembre 2017 si è ipotizzato il raggiungimento dell'obiettivo target.

Di seguito viene illustrato, per ciascun ciclo di Piano, l'ammontare del fair value determinato alla data di assegnazione dei diritti ai benefi ciari (grant date).

Grant date N° azioni assegnate Fair value Primo ciclo di Piano 19 maggio 2017 9.101.544 6.866.205 Secondo ciclo di Piano 25 luglio 2017 4.170.706 3.672.432 Terzo ciclo di Piano 22 giugno 2018 3.604.691 3.963.754 per l'ipotesi di reato di cui all'art. 256 comma 1 lett a) e b) D.Lgs. 152/2006 ("Attività di gestione di rifi uti non autorizzata"); nel mese di aprile 2018 è stato notifi cato anche alla Società l'avviso di conclusione delle indagini per l'ipotizzato illecito ex art. 25 undecies D.Lgs. n. 231/2001 ("Reati ambientali"). A settembre 2018 è stato notifi cato il decreto di citazione diretta a giudizio a tutti gli indagati. All'udienza del 6 marzo 2019 il giudice ha pronunciato sentenza di non doversi procedere per intervenuta prescrizione nei confronti dell'ex Direttore dello Stabilimento di Monfalcone in carica fi no alla data del 30 giugno 2013, degli ex Direttori Generali della Società, dell'ex Responsabile della Sicurezza e dell'ex Responsabile del Personale della Società nonché nei confronti della Società quanto ai fatti accertati nel maggio 2013. Il processo prosegue nei confronti dell'ex Direttore dello Stabilimento in carica dal 1 luglio 2013 e della Società (quanto ai fatti accertati nel febbraio 2015).

Tra marzo e aprile del 2014 sono stati notifi cati gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari a ventuno persone fi siche (tra cui componenti del Consiglio di Amministrazione, dell'Organismo di Vigilanza, e dipendenti della Società alla data dell'evento, di cui alcuni ancora in carica o alle dipendenze della Società) a vario titolo indagate per le ipotesi di reato di "Rimozione od omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro" e di "Lesioni personali colpose", di cui agli art. 437 e 590 c.p. e di violazione di talune disposizioni di cui al D. Lgs. n. 81 del 2008, nonché alla Società ex art. 25 septies, comma 3, del D. Lgs. n. 231 del 2001, in relazione all'infortunio di un dipendente avvenuto il 13 dicembre 2010 presso lo Stabilimento di Monfalcone durante la fase di sollevamento di due fasci di tubi di ferro. All'udienza preliminare del 18 dicembre 2014 è stato dichiarato il non luogo a procedere nei confronti dei componenti del Consiglio di Amministrazione e dell'Organismo di Vigilanza, nonché dei due Direttori Generali mentre sono stati rinviati a giudizio gli altri dipendenti della Società alla data dell'evento raggiunti dall'avviso di conclusione delle indagini. La Procura della

Repubblica di Gorizia ha impugnato la sentenza di non luogo a procedere innanzi alla Corte di Cassazione la quale, all'esito dell'udienza tenutasi il 20 gennaio 2016, ha rigettato il ricorso confermando la non procedibilità nei confronti dei componenti del Consiglio di Amministrazione e dell'Organismo di Vigilanza, nonché dei due Direttori Generali. All'udienza del 14 luglio 2017 è stata pronunciata sentenza di assoluzione nei confronti della Società. La sentenza è stata appellata dal PM: la prima udienza, originariamente fi ssata per il 10 giugno 2019, è stata rinviata al 16 settembre 2019.

Nel mese di giugno 2018 sono stati notifi cati gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari relative alla gestione e smaltimento dei rifi uti che vede coinvolti una pluralità di soggetti e società tra i quali l'Amministratore Delegato della Società, l'ex direttore e due dipendenti dello Stabilimento di Palermo per l'ipotesi di reato di cui all'art. 452 quaterdecies c.p. ("Attività organizzate per il traf co illecito di rifi uti") e la Società per l'illecito ex art. 25 undecies, co. 2, lett. f) D.Lgs. 231/2001 ("Reati Ambientali"). Con provvedimento d.d. 23 aprile 2019 il Giudice per le Indagini Preliminari, in accoglimento dell'istanza presentata dalle difese dell'Amministratore Delegato della Società, ha disposto l'archiviazione del procedimento nei confronti di quest'ultimo.

Posizione fi scale

Consolidato fi scale nazionale

FINCANTIERI S.p.A., Fincantieri Oil & Gas S.p.A. e Isotta Fraschini Motori S.p.A. partecipano al consolidato fi scale nazionale di Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. anche per il triennio 2019-2021.

Verifi che ed accertamenti

Fincantieri

La verifi ca fi scale sul 2013 è stata defi nita mediante accertamento con adesione, con esborsi che erano stati già stimati ed accantonati negli esercizi precedenti.

NOTA 30 - FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI ESERCIZIO

Può essere così dettagliato:

(euro/migliaia)
30.06.2019 30.06.2018
Utile/(Perdita) del periodo 12.028 14.994
Ammortamenti 76.766 65.694
(Plusvalenze)/minusvalenze nette su cessioni di attività 524 (3.174)
(Rivalutazioni)/svalutazioni di attività materiali, immateriali e partecipazioni 3.388 (1.216)
(Rivalutazioni) / svalutazioni di capitale di esercizio 12.763
Accantonamenti/(assorbimenti) fondi per rischi e oneri diversi 19.319 37.614
Interessi passivi capitalizzati
Interessi sul fondo benefi ci a dipendenti 618 388
Interessi attivi di competenza (7.525) (5.284)
Interessi passivi di competenza 34.622 39.340
Imposte di competenza 35.600 20.016
Piano di incentivazione a lungo termine corrisposto in azioni 2.760 2.068
Ef etto variazione cambi non realizzati 12.649
Proventi e oneri fi nanziari da operazioni di fi nanza derivata
Flusso monetario lordo da attività d'esercizio 190.863 183.089
VARIAZIONI DEL CAPITALE D'ESERCIZIO
- rimanenze e acconti 79.563 (8.686)
- lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti (72.530) 3.397
- crediti commerciali 103.823 310.653
- altre attività e passività correnti (15.621) 16.392
- altre attività e passività non correnti (39) (3.288)
- debiti commerciali (28.931) (160.318)
Flusso monetario da capitale d'esercizio 257.128 341.239
Dividendi pagati (16.874) (16.875)
Interessi attivi incassati 6.877 3.991
Interessi passivi pagati (35.557) (18.763)
Imposte sul reddito (pagate)/incassate (5.564) (21.714)
Utilizzi fondi rischi e oneri e Fondo benefi ci a dipendenti (75.864) (25.428)
FLUSSO MONETARIO NETTO DA ATTIVITÀ D'ESERCIZIO 130.146 262.450
- di cui parti correlate (1.815) (5.409)

NOTA 31 - INFORMATIVA DI SETTORE

I settori operativi sono stati identifi cati dal management, coerentemente con il modello di gestione e controllo utilizzato, con i settori di business nei quali il Gruppo opera: Shipbuilding, Of shore e Navi speciali, Sistemi, Componenti e Servizi e Altre attività.

Lo Shipbuilding include le aree di business delle navi da crociera ed expedition cruise vessels,

  • navi militari e altri prodotti e servizi (traghetti,
  • mega-yacht).
  • L'Of shore e Navi speciali include la
  • progettazione e costruzione di navi da supporto

Il dettaglio della voce Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti al lordo dell'ef etto fi scale

30.06.2019
Shipbuilding Offshore
e navi speciali
Sistemi,
componenti servizi
Altre attività Gruppo
Ricavi settore 2.409.689 314.271 370.655 761 3.095.376
Elisione intra settore (39.805) (43.103) (174.948) (652) (258.508)
Ricavi(*) 2.369.884 271.168 195.707 109 2.836.868
EBITDA 246.190 (52.078) 38.885 (18.125) 214.872
EBITDA margin 10,2% (16,6%) 10,5% 7,6%
Ammortamenti e svalutazioni (77.552)
Proventi fi nanziari 20.284
Oneri fi nanziari (80.533)
Proventi/(oneri) su partecipazioni (18)
Quote di utili di partecipate valutate a
Patrimonio netto
(2.584)
Imposte (40.461)
Proventi ed oneri estranei alla gestione
ordinaria e non ricorrenti
(21.980)
Utile/(Perdita) del periodo 12.028

(euro/migliaia)

(pari ad euro 4.861 migliaia) è riportato nella apposita tabella che segue.

(*) Ricavi: somma delle voci di Conto economico complessivo consolidato "Ricavi della gestione" e "Altri ricavi e proventi".

Il dettaglio della voce Proventi ed oneri
estranei alla gestione ordinaria e non
ricorrenti al lordo dell'ef etto fi scale
30.06.2018*
Shipbuilding Offshore
e navi speciali
Sistemi,
componenti servizi
Altre attività Gruppo
Ricavi settore 2.129.289 333.227 321.450 845 2.784.811
Elisione intra settore (90.276) (630) (166.218) (746) (257.870)
Ricavi(**) 2.039.013 332.597 155.232 99 2.526.941
EBITDA 172.754 (5.708) 34.334 (18.054) 183.326
EBITDA margin 8,1% (1,7%) 10,7% 7,3%
Ammortamenti e svalutazioni (65.719)
Proventi fi nanziari 26.901
Oneri fi nanziari (78.826)
Proventi/(oneri) su partecipazioni 2.757
Quote di utili di partecipate valutate a
Patrimonio netto
(1.503)
Imposte (27.985)
Proventi ed oneri estranei alla gestione
ordinaria e non ricorrenti
(23.957)
Utile/(Perdita) del periodo 14.994

(euro/migliaia)

(pari ad euro 7.969 migliaia) è riportato nella tabella che segue.

30.06.2018
Oneri connessi ai piani di ristrutturazione e altri costi del personale non ricorrenti(1) (2.582)
Accantonamenti e spese legali connessi al contenzioso per amianto(2) (32.134)
Altri oneri e proventi estranei alla gestione ordinaria 2.789
Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti 31.927

(euro/migliaia)

(*) I dati comparativi sono stati riesposti a seguito della ridefi nizione dei settori operativi. (**) Ricavi: somma delle voci di Conto economico complessivo consolidato "Ricavi della gestione" e "Altri ricavi e proventi".

(1) Saldo ricompreso nella voce "Costo del personale".

(2) Saldo ricompreso nella voce "Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi" per euro 1,9 milioni e nella voce "Accantonamenti" per euro 30,2 milioni.

of shore di alta gamma, navi specializzate, navi per impianti eolici of shore e l'acquacultura in mare aperto, oltre che l'of erta di propri prodotti innovativi nel campo delle navi e piattaforme semisommergibili di perforazione. Il settore Sistemi, Componenti e Servizi include le aree di business della progettazione e produzione di sistemi e componenti ad alta tecnologia, quali sistemi di stabilizzazione, propulsione, posizionamento e generazione, sistemi di automazione navale, turbine a vapore, sistemi integrati, cabine, servizi di riparazione e trasformazione e servizi di supporto logistico e post vendita.

Le Altre attività includono principalmente i costi delle attività di Corporate che non sono stati allocati agli altri settori.

Il Gruppo valuta l'andamento dei propri settori operativi e l'allocazione delle risorse fi nanziarie sulla base dei ricavi e dell'EBITDA; quest'ultimo è defi nito come Risultato del periodo rettifi cato delle seguenti voci: (i) Imposte, (ii) Quote di utile/perdita di partecipate valutate a Patrimonio netto, (iii) Proventi/Oneri su partecipazioni, (iv) Oneri fi nanziari, (v) Proventi fi nanziari, (vi) Ammortamenti e svalutazioni, (vii) oneri connessi a piani di ristrutturazione e altri costi del personale non ricorrenti, (viii) accantonamenti e spese legali connessi a contenziosi verso il personale per danni da amianto e (ix) altri oneri o proventi di natura non ordinaria derivanti da eventi non ricorrenti di particolare signifi catività. I risultati dei settori operativi al 30 giugno 2019 e 30 giugno 2018, sono di seguito riportati.

30.06.2019
Oneri connessi ai piani di ristrutturazione e altri costi del personale non ricorrenti(1) 707
Accantonamenti e spese legali connessi al contenzioso per amianto(2) 18.295
Altri oneri e proventi estranei alla gestione ordinaria(3) 7.839
Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti 26.841

- Oneri connessi ai piani di ristrutturazione e altri costi del personale non ricorrenti(1) 707

  • Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti 26.841

(euro/migliaia)

(1) Saldo ricompreso nella voce "Costo del personale".

(2) Saldo ricompreso nella voce "Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi" per euro 2,3 milioni e nella voce "Accantonamenti" per euro 15,9 milioni. (3) Il saldo si riferisce per euro 6 milioni agli oneri legati alla razionalizzazione del cantiere di Promar.

Gli investimenti ef ettuati nel primo semestre del 2019 in Attività immateriali ed Immobili, impianti e macchinari ammontano ad euro 102.279 milioni di cui euro 86.754 milioni relativi all'Italia

Nella tabella sottostante sono riportati i clienti che hanno un'incidenza dei ricavi (fatturato e variazione rimanenze) e la restante parte relativa all'estero. Nella tabella sottostante è riportata la ripartizione dei Ricavi e proventi tra Italia ed estero in base al paese di residenza del committente:

superiore al 10% dei Ricavi e proventi del Gruppo alla data di riferimento:

30.06.2019 30.06.2018
Ricavi e proventi % Ricavi e proventi %
Italia 545 19% 453 18%
Estero 2.292 81% 2.074 82%
Totale Ricavi e proventi 2.837 2.527
30.06.2019 30.06.2018
Ricavi e proventi % Ricavi e proventi %
Cliente 1 747 26% 699 28%
Cliente 2 368 13% 349 14%
Totale Ricavi e proventi 2.837 2.527

(euro/milioni)

(euro/milioni)

NOTA 32 - EVENTI SUCCESSIVI AL 30 GIUGNO 2019

In data 1 luglio 2019 il Comune di Genova e Fincantieri hanno inaugurato un centro estivo che accoglierà i fi gli dai 4 agli 11 anni dei dipendenti del Gruppo. Fincantieri ha portato avanti questo progetto allo scopo di migliorare il benessere dei propri dipendenti e delle loro famiglie. L'iniziativa, frutto della collaborazione pubblico-privato, rappresenta una prima dimostrazione di collaborazione con le aziende

del territorio, che si inserisce nel piano di realizzazione di "Genova in Family". Il 4 luglio 2019 Fincantieri ha perfezionato l'acquisizione della quota di maggioranza del gruppo Insis S.p.A., solution provider nel settore della sicurezza integrata fi sica e logica che opera sui mercati nazionali ed esteri sia direttamente che come partner tecnologico di grandi gruppi industriali.

La tabella che segue mostra un dettaglio degli Immobili, impianti e macchinari suddivisi tra Italia e Estero:

30.06.2019 31.12.2018
Italia 743 704
Estero 409 374
Totale degli Immobili, impianti e macchinari 1.152 1.078

(euro/milioni)

SOCIETÀ INCLUSE NELL'AREA DI CONSOLIDAMENTO SOCIETÀ INCLUSE NELL'AREA DI CONSOLIDAMENTO

Denominazione sociale
Attività svolta
Sede
legale
Capitale Sociale Quote di partecipazione (%) %
consolidata
Gruppo
Imprese controllate consolidate
con il metodo integrale
BACINI DI PALERMO S.p.A. Palermo EUR 100,00 FINCANTIERI S.p.A. 100,00
Gestione bacini di carenaggio 1.032.000,00
CENTRO PER GLI STUDI DI
TECNICA NAVALE CETENA S.p.A. Genova EUR 1.000.000,00 71,10 FINCANTIERI S.p.A. 86,10
Ricerca e sperimentazione in campo 15,00 Seaf S.p.A.
navale
FINCANTIERI OIL & GAS S.p.A. Trieste EUR 21.000.000,00 100,00 FINCANTIERI S.p.A. 100,00
Gestione partecipazioni
FINCANTIERI HOLDING B.V. Paesi Bassi EUR 9.529.384,54 100,00 FINCANTIERI S.p.A. 100,00
Gestione delle partecipazioni estere
FINCANTIERI MARINE SYSTEMS
NORTH AMERICA Inc. USA USD 501.000,00 100,00 Fincantieri
Vendita e assistenza attinenti le Holding B.V. 100,00
produzioni meccaniche
FMSNA YK Fincantieri Marine
Servicing e vendita di parti di Giappone JPY 3.000.000,00 100,00 Systems North 100,00
ricambio America Inc.
GESTIONE BACINI LA SPEZIA S.p.A. Muggiano 260.000,00 99,89 FINCANTIERI S.p.A. 99,89
Gestione bacini di carenaggio (La Spezia) EUR
ISOTTA FRASCHINI MOTORI S.p.A.
Progettazione, costruzione, vendita Bari EUR 3.300.000,00 100,00 FINCANTIERI S.p.A. 100,00
e assistenza di motori diesel veloci di
media potenza
SOCIETÀ PER L'ESERCIZIO DI
ATTIVITÀ FINANZIARIE SEAF S.p.A. Trieste EUR 6.562.000,00 100,00 FINCANTIERI S.p.A. 100,00
Attività di supporto fi nanziario per il
Gruppo
BOP6 S.c.a.r.l. Trieste EUR 40.000,00 5,00 95,00 FINCANTIERI S.p.A. 100,00
Installazioni elettriche
ISSEL NORD S.r.l. Follo
(La Spezia) EUR
400.000,00 100,00 FINCANTIERI S.p.A. 100,00
Ingegneria logistica
SEASTEMA S.p.A.
Progettazione e sviluppo di sistemi di Genova EUR 300.000,00 100,00 FINCANTIERI S.p.A. 100,00
automazione integrata
FINCANTIERI AUSTRALIA Pty Ltd.
Attività di supporto alla cantieristica Australia AUD 2.200.100,00 100,00 FINCANTIERI S.p.A. 100,00
navale
FINCANTIERI SERVICES MIDDLE
EAST LLC Qàtar EUR 200.000,00 100,00 FINCANTIERI S.p.A. 100,00
Servizi di project management
FINCANTIERI USA Inc. USA USD 1.029,75 100,00 FINCANTIERI S.p.A. 100,00
Gestione di partecipazioni
FINCANTIERI SERVICES USA LLC USA USD 300.001,00 100,00 Fincantieri USA Inc. 100,00
Servizi di assistenza post-vendita
Denominazione sociale
Attività svolta
Sede
legale
Capitale Sociale Quote di partecipazione (%) %
consolidata
Gruppo
FINCANTIERI MARINE GROUP
HOLDINGS Inc. USA USD 1.027,97 87,44 Fincantieri USA Inc. 87,44
Gestione di partecipazioni
FINCANTIERI MARINE GROUP LLC 100,00 Fincantieri Marine
Costruzioni e riparazioni navali USA USD 1.000,00 Group Holdings Inc. 87,44
MARINETTE MARINE
CORPORATION USA USD 146.706,00 100,00 Fincantieri Marine 87,44
Costruzioni e riparazioni navali Group LLC
ACE MARINE LLC
Costruzione di piccole navi in USA USD 1.000,00 100,00 Fincantieri Marine 87,44
alluminio Group LLC
FINCANTIERI DO BRASIL FINCANTIERI S.p.A.
PARTICIPAÇÕES SA Brasile BRL 1.310.000,00 80,00 Fincantieri Holding 100,00
Gestione di partecipazioni 20,00 B.V.
FINCANTIERI INDIA Pte. Ltd. Fincantieri Holding
Progettazione, supporto tecnico e INR 10.500.000,00 99,00 B.V. 100,00
marketing India
Trieste EUR
Italia EUR
Pordenone EUR
Trieste EUR
1,00 FINCANTIERI S.p.A.
MARINE INTERIORS S.p.A.
Arredo navale 5.120.000,00 100,00 Seaf S.p.A. 100,00
LUXURY INTERIORS FACTORY S.r.l. Marine Interiors
Arredo navale 50.000,00 100,00 S.p.A. 100,00
SEAENERGY A MARINE INTERIORS
COMPANY S.r.l. 50.000,00 85,00 Marine Interiors 85,00
Fabbricazione di mobili S.p.A.
FINCANTIERI SI S.p.A.
Impiantistica industriale elettrica, 500.000,00 100,00 Seaf S.p.A. 100,00
elettronica ed elettromeccanica
FINCANTIERI INFRASTRUCTURE S.p.A.
Carpenteria Trieste EUR 500.000,00 100,00 FINCANTIERI S.p.A. 100,00
FINCANTIERI SWEDEN AB
Vendita, manutenzione ed assistenza
post-vendita in relazione ad una serie di Svezia SEK 5.000.000,00 100,00 FINCANTIERI S.p.A. 100,00
sistemi, componenti ed attività ancillari
FINCANTIERI (SHANGHAI)
TRADING Co. Ltd.
Design, consulenza e sviluppo di Cina RMB 3.500.000,00 100,00 FINCANTIERI S.p.A. 100,00
ingegneria
FINCANTIERI EUROPE S.p.A.
Gestione di partecipazioni Italia EUR 50.000,00 100,00 FINCANTIERI S.p.A. 100,00
VARD HOLDINGS Ltd.
Holding company Singapore SGD 932.200.000,00 97,44 Fincantieri Oil & Gas
S.p.A.
97,44
VARD GROUP AS
Costruzioni navali Norvegia NOK 16.295.600,00 100,00 Vard Holdings Ltd. 97,44
VARD SHIPHOLDING SINGAPORE
Pte. Ltd. Singapore USD 1,00 100,00 Vard Holdings Ltd. 97,44
Noleggio di barche, navi e chiatte
VARD ELECTRO AS
Installazioni elettriche e di automazioni Norvegia NOK 1.000.000,00 100,00 Vard Group AS 97,44

Allegato 1

SOCIETÀ INCLUSE NELL'AREA DI CONSOLIDAMENTO SOCIETÀ INCLUSE NELL'AREA DI CONSOLIDAMENTO

Denominazione sociale
Attività svolta
Sede
legale
Capitale Sociale Quote di partecipazione (%) %
consolidata
Gruppo
VARD ELECTRO ITALY S.r.l.
Installazione, produzione,
commercializzazione e assistenza
apparecchiature e componenti
elettriche
Genova EUR 200.000,00 100,00 Vard Electro AS 97,44
VARD RO HOLDING S.r.l.
Holding company
Romania RON 82.573.830,00 100,00 VARD Group AS 97,44
VARD NITERÓI Ltda.
Inattiva
Brasile BRL 354.883.790,00 99,99
0,01
VARD Group AS
Vard Electro Brazil
(Instalaçoes Eletricas)
Ltda.
97,44
VARD PROMAR SA
Costruzioni navali
Brasile BRL 1.109.108.790,00 100,00 VARD Group AS 97,44
ESTALEIRO QUISSAMÃ Ltda.
Inattiva
Brasile BRL 400.000,00 50,50 VARD Group AS 49,21
VARD SINGAPORE Pte. Ltd.
Vendita e gestione di partecipazioni
Singapore USD 6.000.000,00 100,00 VARD Group AS 97,44
VARD DESIGN AS
Progettazione e ingegneria
Norvegia NOK 4.000.000,00 100,00 VARD Group AS 97,44
VARD ACCOMMODATION AS
Installazione cabine
Norvegia NOK 500.000,00 100,00 VARD Group AS 97,44
VARD PIPING AS
Installazione tubi
Norvegia NOK 100.000,00 100,00 VARD Group AS 97,44
SEAONICS AS
Sistemi di movimentazione Of shore
Norvegia NOK 46.639.721,00 56,40 VARD Group AS 54,96
VARD SEAONICS HOLDING AS
Inattiva
Norvegia NOK 30.000,00 100,00 VARD Group AS 97,44
SEAONICS POLSKA SP. Z.O.O.
Servizi di ingegneria
Polonia PLN 400.000,00 100,00 Seaonics AS 54,96
VARD DESIGN LIBURNA Ltd.
Progettazione e ingegneria
Croazia HRK 20.000,00 51,00 Vard Design AS 42,59
VARD ELECTRO TULCEA S.r.l.
Installazioni elettriche
Romania RON 4.149.525,00 99,96 Vard Electro AS 97,44
VARD ELECTRO BRAZIL
(INSTALAÇÕES ELETRICAS) Ltda.
Installazioni elettriche
Brasile BRL 3.000.000,00 99,00
1,00
Vard Electro AS
VARD Group AS
97,44
VARD ELECTRO BRAILA S.r.l.
Installazioni elettriche
Romania RON 45.000,00 100,00 Vard Electro AS 97,44
VARD ELECTRICAL INSTALLATION
AND ENGINEERING (INDIA) Pte. Ltd.
Installazioni elettriche
India INR 14.000.000,00 99,50
0,50
Vard Electro AS
Vard Electro Tulcea
S.r.l.
97,44
VARD TULCEA SA
Costruzione navi
Romania RON 151.606.459,00 99,996
0,004
Vard RO Holding S.r.l.
VARD Group As
97,44
VARD BRAILA SA
Costruzione navi
Romania RON 165.862.177,50 94,12
5,88
Vard RO Holding S.r.l.
VARD Group AS
97,44
Denominazione sociale
Attività svolta
Sede
legale
Capitale Sociale Quote di partecipazione (%) %
consolidata
Gruppo
VARD ENGINEERING CONSTANTA
S.r.l.
Ingegneria
Romania RON 1.408.000,00 70,00
30,00
Vard RO Holding S.r.l.
Vard Braila S.A.
97,44
VARD VUNG TAU Ltd.
Costruzione navi
Vietnam USD 8.000.000,00 100,00 Vard Singapore
Pte. Ltd.
97,44
VARD ACCOMMODATION TULCEA
S.r.l.
Installazione cabine
Romania RON 436.000,00 99,77
0,23
Vard Accomodation AS
Vard Electro Tulcea S.r.l.
97,44
VARD ENGINEERING BREVIK AS
Progettazione e ingegneria
Norvegia NOK 105.000,00 100,00 VARD Group AS 97,44
VARD OFFSHORE BREVIK AS
Servizi e installazioni
Norvegia NOK 100.000,00 100,00 VARD Group AS 97,44
VARD MARINE Inc.
Progettazione e ingegneria
Canada CAD 9.783.700,00 100,00 VARD Group AS 97,44
VARD MARINE US Inc.
Progettazione e ingegneria
USA USD 1.010.000,00 100,00 Vard Marine Inc. 97,44
VARD ENGINEERING GDANSK
Sp. Z.o.o.
Progettazione e ingegneria Of shore
Polonia PLN 50.000,00 100,00 Vard Engineering
Brevik AS
97,44
VBD1 AS
Inattiva
Norvegia NOK 500.000,00 100,00 VARD Group AS 97,44
VARD CONTRACTING AS
Servizi vari per la cantieristica
Norvegia NOK 30.000,00 100,00 VARD Group AS 97,44
CDP TECHNOLOGIES AS
Sviluppo e ricerca in ambito tecnologico
Norvegia NOK 500.000,00 100,00 Seaonics AS 54,96
CDP TECHNOLOGIES ESTONIA OÜ
Sistemi di automazione e controllo
Estonia EUR 5.200,00 100,00 CDP Technologies AS 54,96
VARD ELECTRO CANADA Inc.
Installazione e integrazione di sistemi
elettrici
Canada CAD 100.000,00 100,00 Vard Electro AS 97,44
VARD AQUA SUNNDAL AS
Fornitore di attrezzatura per
l'acquacoltura
Norvegia NOK 1.100.000,00 98,21 VARD Group AS 95,70
VARD AQUA CHILE SA
Fornitore di attrezzatura per
l'acquacoltura
Cile CLP 106.000.000,00 95,00 Vard Aqua Sunndal AS 90,91
VARD AQUA SCOTLAND Ltd.
Soluzioni tecnologiche per
l'acquacoltura
UK GBP 10.000,00 100,00 Vard Aqua Sunndal AS 95,70

SOCIETÀ INCLUSE NELL'AREA DI CONSOLIDAMENTO SOCIETÀ INCLUSE NELL'AREA DI CONSOLIDAMENTO

Denominazione sociale
Attività svolta
Sede
legale
Capitale Sociale Quote di partecipazione (%) %
consolidata
Gruppo
Imprese a controllo congiunto
consolidate con il metodo del
patrimonio netto
ORIZZONTE SISTEMI NAVALI S.p.A.
Gestione di contratti di fornitura
di grandi navi militari
Italia EUR 20.000.000,00 51,00 FINCANTIERI S.p.A. 51,00
ETIHAD SHIP BUILDING LLC
Progettazione, produzione e vendita
di navi civili e militari
Emirati Arabi AED 2.500.000,00 35,00 FINCANTIERI S.p.A. 35,00
CSSC - FINCANTIERI CRUISE
INDUSTRY DEVELOPMENT Ltd.
Progettazione e
commercializzazione di navi da
crociera
Hong Kong EUR 140.000.000,00 40,00 FINCANTIERI S.p.A. 40,00
UNIFER NAVALE S.r.l.
Piping
Modena EUR 150.000,00 20,00 Seaf S.p.A. 20,00
ISSEL MIDDLE EAST TECHNOLOGY
CONSULTANCY LLC
Consulenza IT e servizi Oil & Gas
Emirati Arabi AED 150.000,00 49,00 Issel Nord S.r.l. 49,00
CSSC - FINCANTIERI (SHANGAI)
CRUISE DESIGN LIMITED
Ingegneria, Project Management
e Supply Chain Management
Hong Kong RMB 1.000.000,00 100,00 CSSC -
Fincantieri Cruise
Industry
Development Limited
40,00
BUSBAR4F s.c.a.r.l.
Installazione di sistemi elettrici
Italia EUR 40.000,00 10,00
50,00
FINCANTIERI S.p.A.
FINCANTIERI S.p.A.
60,00
FINCANTIERI CLEA BUILDINGS s.c.a.r.l.
Gestione ed esecuzione appalti
Italia EUR 10.000,00 51,00 FINCANTIERI
INFRASTRUCTURE
S.p.A.
51,00
PERGENOVA s.c.p.a.
Costruzione viadotto di Genova
Italia EUR 1.000.000,00 50,00 FINCANTIERI
INFRASTRUCTURE
S.p.A.
50,00
CONSORZIO F.S.B.
Costruzioni edili
Italia EUR 15.000,00 58,36 FINCANTIERI S.p.A. 58,36

Denominazione sociale
Attività sv olta
Sede
legale
Capitale Sociale Quote di partecipazione (%) %
consolidata
Gruppo
Imprese collegate consolidate con il
metodo del patrimonio netto
CASTOR DRILLING SOLUTION AS
Tecnologia di perforazione "Of shore"
Norvegia NOK 229.710,00 34,13 Seaonics AS 18,76
OLYMPIC CHALLENGER KS
Società armatrice
Norvegia NOK 84.000.000,00 35,00 VARD Group AS 34,10
BREVIK TECHNOLOGY AS
Licenze e brevetti tecnologici
Norvegia NOK 600.000,00 34,00 VARD Group AS 33,13
MØKSTER SUPPLY AS
Società armatrice
Norvegia NOK 13.296.000,00 36,00 VARD Group AS 38,98
MØKSTER SUPPLY KS
Società armatrice
Norvegia NOK 131.950.000,00 36,00 VARD Group AS 35,08
REM SUPPLY AS
Società armatrice
Norvegia NOK 345.003.000,00 26,66 VARD Group AS 25,98
OLYMPIC GREEN ENERGY KS
Società armatrice
Norvegia NOK 4.841.028,00 29,50 VARD Group AS 28,74
DOF ICEMAN AS
Società armatrice
Norvegia NOK 23.600.000,00 50,00 VARD Group AS 48,72
TAKLIFT AS
Gru galleggianti
Norvegia NOK 2.450.000,00 25,47 VARD Group AS 24,82
AS DAMECO
Servizi di manutenzione
Norvegia NOK 606.000,00 34,00 Vard Offshore Brevik
AS
33,13
CSS DESIGN LIMITED
Progettazione e ingegneria
Isole Vergini
Britanniche GBP
100,00 31,00 Vard Marine Inc. 30,21
ARSENAL S.r.l.
Consulenza informatica
Trieste EUR 16.421,05 24,00 Fincantieri Oil & Gas
S.p.A.
24,00
ISLAND DILIGENCE AS
Società armatrice
Norvegia EUR 17.012.500,00 39,38 Vard Group AS 38,37
CENTRO SERVIZI NAVALI S.p.A.
Metalmeccanica
Italia EUR 12.782.000,00 10,93 Fincantieri S.p.A. 10,93
GRUPPO PSC S.p.A.
Attività impiantistica ed edilizia
Italia EUR 1.431.112,00 10,00 Fincantieri S.p.A. 10,00

Attestazione del Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato ai sensi dell'art. 81-ter, del regolamento consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifi che e integrazioni

  1. I sottoscritti Giuseppe Bono, in qualità di Amministratore Delegato, e Felice Bonavolontà, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della FINCANTIERI S.p.A. ("Fincantieri"), tenuto conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, attestano:

  2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e

  3. l'ef ettiva applicazione

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato al 30 giugno 2019, nel corso del primo semestre 2019.

  1. La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato al 30 giugno 2019 è stata ef ettuata sulla base di un modello defi nito da Fincantieri in coerenza con il modello Internal Control – integrated Framework emesso dal Committee of Sponsoring Organization of the Treadway Commission che rappresenta un framework di riferimento generalmente accettato a livello internazionale.

3. Si attesta, inoltre, che:

  • 3.1 il Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato al 30 giugno 2019:
    • a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
    • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
    • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e fi nanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.

3.2 la relazione sull'andamento della gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verifi cati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze cui il Gruppo è esposto.

24 luglio 2019

IL DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI

Felice Bonavolontà

L'AMMINISTRATORE DELEGATO

Giuseppe Bono

ATTESTAZIONE DEL DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE

Società Capogruppo

Sede sociale 34121 Trieste – Via Genova n. 1 Tel: +39 040 3193111 Fax: +39 040 3192305 fi ncantieri.com

Capitale Sociale Euro 862.980.725,70

Uf . Reg. Imp. Venezia Giulia e Codice fi scale 00397130584 Partita IVA 00629440322

Talk to a Data Expert

Have a question? We'll get back to you promptly.