Environmental & Social Information • Apr 20, 2020
Environmental & Social Information
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Dichiarazione Non Finanziaria ai sensi del D.Lgs. 254/2016
| LETTERA AGLI STAKEHOLDER | 4 | La qualità al centro |
|---|---|---|
| FINCANTIERI IN NUMERI | 8 | Un dialogo costante Per le nostre persone |
| UN GRUPPO SOSTENIBILE La nostra identità La nostra strategia di sostenibilità |
11 12 19 |
|
| UNA GOVERNANCE RESPONSABILE | 37 | |
| Corporate Governace e Politica di Remunerazione |
38 | Per la comunità |
| Il nostro sistema di controllo interno e la gestione dei rischi |
44 | Le nostre linee d'azione |
| Le nostre regole per un agire corretto Rispettiamo i diritti umani |
46 51 |
|
| Proteggiamo i dati e le informazioni | 55 | |
| FINCANTIERI PER LA SOCIETÀ | 59 | |
| Per l'economia e il mercato Valore economico per gli stakeholder |
60 62 |
|
| Il nostro indotto economico Per l'innovazione |
68 70 |
|
| Siamo innovatori | 70 | all'ecosostenibilità |
| Collaboriamo per creare valore I nostri principali progetti |
75 80 |
|
| Per una catena di fornitura sostenibile | 86 | ALLEGATI |
| Chi sono e come scegliamo i nostri fornitori | 88 | Nota metodologica |
| Come li monitoriamo | 93 | |
| Caratteristiche e gestione della catena di fornitura delle società estere |
98 | |
| Un dialogo costante | 102 | GRI Content Index |
| Per i nostri clienti | 104 |
Navi sempre più sostenibili e sicure
107
| La qualità al centro | 112 |
|---|---|
| Un dialogo costante | 118 |
| Per le nostre persone | 120 |
| Puntiamo ad attrarre i talenti | 121 |
| Formiamo e valorizziamo le nostre persone per l'eccellenza |
124 |
| Diversità e inclusione come ricchezza | 128 |
| Il nostro impegno per la salute e la sicurezza | 131 |
| Benessere per le nostre persone | 137 |
| Ascoltiamo le nostre persone | 142 |
| Per la comunità | 144 |
| Le nostre linee d'azione | 146 |
| Dialoghiamo con le comunità e le istituzioni | 153 |
| FINCANTIERI PER L'AMBIENTE | 154 |
| Per ridurre i nostri impatti | 156 |
| Il nostro sistema di gestione | 158 |
| Investiamo per l'ambiente | 170 |
| Tuteliamo la biodiversità | 171 |
| Per promuovere la sotenibilità | 172 |
| Le nostre navi sempre più green | 172 |
| Sensibilizziamo i nostri partner all'ecosostenibilità |
182 |
| Insieme per un ambiente più ecosostenibile | 183 |
| ALLEGATI | 184 |
| Nota metodologica | 186 |
| Descrizione temi materiali | 190 |
| Tabella di raccordo Global Compact | 192 |
| GRI Content Index | 194 |
| Relazione della società di revisione indipendente sulla dichiarazione consolidata |
206 |
di carattere non finanziario
Con l'esercizio 2019 siamo giunti alla pubblicazione del terzo Bilancio di Sostenibilità. Per il nostro Gruppo si apre una nuova fase di ulteriore miglioramento, in cui le tematiche della responsabilità d'impresa sono state introdotte all'interno dei processi aziendali e vanno sempre più armonizzandosi con essi. L'obiettivo dichiarato è, naturalmente, quello di promuovere e consolidare una forte cultura della sostenibilità in modo programmatico, esprimendo attraverso essa la visione strategica di Fincantieri.
Nell'ambito di questo percorso virtuoso lo scorso anno abbiamo pubblicato il Piano di Sostenibilità, una tappa davvero fondamentale, con cui abbiamo dichiarato i nostri impegni in un orizzonte quinquennale, e rispetto al quale possiamo affermare di aver raggiunto tutti gli obiettivi con tempistica 2019. Un ulteriore
passo è stato compiuto con l'adesione al Global Compact delle Nazioni Unite, la più estesa iniziativa a livello mondiale per la sostenibilità del business. Si tratta di un'iniziativa di adesione volontaria a dieci principi universali relativi ai diritti umani, al lavoro, all'ambiente e alla lotta alla corruzione, attraverso azioni politiche, pratiche aziendali, comportamenti sociali e civili. In questo modo Fincantieri è stata il maggiore costruttore navale, e il primo tra quelli di navi da crociera, ad adottare tali principi nella propria strategia.
A questo importante risultato sul fronte esterno, ne ha fatto subito seguito un altro altrettanto rilevante su quello interno. Ci riferiamo alla campagna di sensibilizzazione "Fincantieri for the green future", volta a trasmettere a tutti i nostri stakeholder una maggiore consapevolezza sulla sostenibilità ambientale, coinvolgendo in primis i dipendenti, e al tempo stesso anche il personale delle ditte appaltatrici, per spronarli a fornire un contributo tangibile a favore della salvaguardia ambientale con comportamenti virtuosi nella vita di tutti i giorni, non solo nei luoghi di lavoro.
Ripercorriamo alcune delle azioni più importanti sviluppate nel corso dell'anno appena concluso. Nel campo della Ricerca e Innovazione il 2019 ci ha visti protagonisti di due accordi di primaria importanza nazionale. Il primo, con Cassa Depositi e Prestiti (CDP), nostro azionista di riferimento, e Snam, nei settori chiave per lo sviluppo delle strutture portuali in Italia e delle tecnologie sostenibili applicate al trasporto marittimo, in linea
con quanto previsto dalla Proposta di Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima (PNIEC). Il secondo, sempre con CDP, insieme anche a Eni, pone le basi per la costituzione di una società per lo sviluppo e realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica dal moto ondoso. Abbiamo inoltre presentato, in collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), i risultati di sei progetti di ricerca multidisciplinari nell'ambito del finanziamento del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per l'innovazione in campo navale.
L'impegno nell'innovazione ci vede partner anche di preminenti istituti di alta formazione. Abbiamo infatti stipulato un esteso accordo per stabilire nuovi rapporti di cooperazione nei settori dell'ingegneria civile, industriale e dell'informazione con l'Università della Calabria, uno dei maggiori atenei del Meridione, che ci consentirà di raggiungere un bacino di eccellenze in termini di standard accademici e di ricerca, con studenti pronti a cogliere le opportunità che l'Azienda può offrire in Italia e all'estero. Inoltre, la nostra controllata Issel Nord, specializzata nell'ingegneria logistica e dei servizi ad alto valore aggiunto, ha collaborato con l'Università di Genova-Polo Guglielmo Marconi per la nascita dell'insegnamento "Integrated Product Support and Lifecycle Management": una nuova opportunità per gli studenti dei
corsi di laurea magistrale in Ingegneria Meccanica – Progettazione e Produzione e Yacht Design, il cui insegnamento ha ottenuto il patrocinio diretto del Product Support & Specifications Group di ASD,
l'Associazione Europea delle Industrie dei settori AeroSpazio e Difesa, e riguarderà anche gli strumenti software sviluppati dalla nostra Società. Di concerto con la Regione Liguria, abbiamo inoltre contribuito ad avviare presso l'Accademia della Marina Mercantile il corso "Tecnico superiore per la produzione e manutenzione di mezzi di trasporto e relative infrastrutture". Tutte queste iniziative dimostrano concretamente la volontà del Gruppo di creare una più ampia sinergia tra l'offerta formativa universitaria e le esigenze del mondo del lavoro, migliorare la qualità dei processi formativi e di ricerca e offrire ai giovani una serie di percorsi accademici con contenuti innovativi propedeutici all'inserimento nel mondo del lavoro.
I giovani sono quindi la risorsa a favore dei quali investire con determinazione, ma non sono certo l'unico target a cui rivolgere progetti ambiziosi e meritori. Le nostre comunità di riferimento, ovvero quelle dei territori su cui siamo presenti, rappresentano a loro volta un imprescindibile referente, verso cui promuoviamo iniziative proattive allo scopo di migliorare costantemente il loro benessere, nonché quello dei nostri dipendenti e delle loro famiglie. Tra le tante, vogliamo menzionare l'estensione dei nostri progetti di beneficenza con i Banchi alimentari locali a Bari e Ancona per il recupero delle eccedenze alimentari, dopo aver avviato progetti analoghi nei cantieri liguri. Proprio insieme al Comune di Genova l'estate scorsa abbiamo inaugurato un centro estivo che ha accolto i figli dei nostri dipendenti ma anche del resto della
cittadinanza. Abbiamo infine sottoscritto un accordo con il Comune di Monfalcone per la realizzazione di una scuola dell'infanzia, impegnandoci a ristrutturare un immobile di proprietà del Comune, con un investimento totalmente a nostro carico di 1 milione di euro, oltre al pagamento delle spese di gestione e dei costi dei consumi fino a un importo massimo di 300.000 euro all'anno per i primi tre anni.
Accanto a tutto ciò c'è la costante dedizione verso gli aspetti della vita delle persone più strettamente legati al lavoro negli stabilimenti del Gruppo in tutto il mondo. Lo scorso settembre anche il sito di Palermo ha completato il percorso per il rilascio da parte del RINA delle certificazioni di conformità OHSAS 18001 e ISO 14001, ovvero i più elevati standard internazionali in tema di salute e sicurezza sul lavoro e di tutela dell'ambiente: con questo risultato l'Azienda arriva a coprire la totalità delle unità produttive italiane del Gruppo. Guardando oltreoceano, invece, non possiamo non menzionare i due riconoscimenti in tema di sicurezza ottenuti dal nostro cantiere di Marinette, che nel 2019 ha ricevuto sia il premio "Excellence in Safety" che quello "Improvement in Safety" dallo Shipbuilding Council of America.
Ancora una volta vale la pena sottolineare come Fincantieri non intenda la sostenibilità solo come un'opportunità, ma come una vera e propria missione per raggiungere e rappresentare un modello di eccellenza.
Per concludere, non si può non richiamare il frangente che tutti stiamo affrontando da qualche settimana a questa parte. Sin dall'insorgere dei primi segnali del fenomeno epidemiologico COVID-19 la Società ha costituito un comitato di crisi per il monitoraggio e il coordinamento delle azioni necessarie. In questo modo abbiamo potuto tempestivamente mettere in atto tutte le misure volte alla salvaguardia della salute di tutti i lavoratori, attraverso iniziative in linea con le indicazioni fornite e le misure adottate progressivamente dal governo, e andando spesso ad integrarle, come nel caso della stipula di una copertura assicurativa studiata specificamente per l'emergenza sanitaria COVID-19, rivolta alla totalità dei dipendenti delle società italiane del Gruppo e delle ditte dell'indotto. In tale contesto, Fincantieri ha sospeso le attività produttive nei cantieri italiani a partire dal 16 marzo, firmando un accordo con le organizzazioni sindacali nazionali il cui cardine è quello di garantire, alla ripresa, la continuità produttiva. Ora, come nostra consuetudine, vogliamo guardare al futuro con determinazione: vogliamo ripartire il prima possibile garantendo la salute e la sicurezza dei nostri dipendenti e di quelli delle ditte dell'indotto mantenendo la leadership, i livelli occupazionali e la credibilità guadagnata da Fincantieri con la propria clientela nazionale ed estera, elementi fondamentali non solo per Fincantieri e per il suo sistema, ma anche nell'ambito della tenuta dell'economia nazionale. La sfida che ci attende è durissima, ma da tutte le altre crisi che abbiamo affrontato siamo usciti più forti, e questa volta, nonostante l'emergenza più grave dal secondo dopo guerra, sarà altrettanto.
GIUSEPPE BONO Amministratore Delegato Fincantieri
CANTIERI NAVALI E BACINI
FINCANTIERI S.p.A. Cetena Seastema Isotta Fraschini Motori Fincantieri Oil&Gas Marine Interiors Marine Interiors Cabins Insis Seanergy A Marine Interiors Company Fincantieri SI Fincantieri Infrastructure Fincantieri Infrastructure Opere Marittime
Issel Nord
VARD Group Vard Design Vard Piping Vard Electro Vard Accomodation Seaonics ROMANIA Vard Tulcea Vard Braila CROAZIA
Vard Design Liburna SVEZIA Fincantieri Sweden
POLONIA Seaonics Polska
CINA Fincantieri (Shanghai) Trading INDIA
Fincantieri India Vard Electrical Installation and Engineering (India)
Fincantieri Services Middle East
Vard Holdings Vard Shipholdings Singapore GIAPPONE FMSNA YK VIETNAM
Vard Vung Tau
Fincantieri Marine Group Fincantieri Marine Systems North America Fincantieri Services USA Fincantieri USA
Vard Marine BRASILE Vard Promar
AUSTRALIA Fincantieri Australia
FINCANTIERI IN NUMERI
Il Gruppo Fincantieri (di seguito anche Fincantieri, Gruppo, Azienda o Società) è uno dei più importanti complessi cantieristici al mondo e il primo per diversificazione e innovazione.
Siamo una multinazionale globale e i soli operatori capaci di costruire tutte le tipologie di mezzi navali ad elevata complessità dalle navi da crociera ai mega-yacht, dalle navi militari ai mezzi offshore high-tech. Siamo leader nella progettazione e costruzione di navi da crociera e operatore di riferimento in tutti i settori della navalmeccanica ad alta tecnologia. Lavoriamo per creare un futuro sempre più tecnologico e sostenibile, puntando sull'innovazione e sul rispetto delle persone e dell'ambiente.
Il Gruppo, con sede a Trieste, in oltre 230 anni di storia ha costruito più di 7.000 navi. Con 19.823 dipendenti, di cui oltre 9.300 in Italia, 20 cantieri in 4 continenti, abbiamo nel nostro portafoglio clienti i maggiori operatori crocieristici al mondo, la Marina Militare Italiana e la US Navy, oltre a numerose Marine estere. Siamo partner di alcune tra le principali aziende europee della difesa nell'ambito di programmi sovranazionali.
Fincantieri è focalizzata sulla soddisfazione del cliente e per questo motivo nel corso degli anni ha evoluto la propria struttura organizzativa per adeguarla alle strategie del Gruppo e per rispondere in maniera tempestiva alle sfide poste dal mercato. Oggi il Gruppo è composto da numerose società con sede in Italia e nel mondo e adotta un modello produttivo integrato e improntato all'eccellenza. Le società controllate da Fincantieri sono 82, di cui 26 italiane e 56 estere. Nell'ambito della strategia di crescita e del potenziamento delle proprie attività nel 2019 sono state acquisite o costituite 14 nuove società. In particolare per potenziare l'attività nei settori ad alto contenuto tecnologico nell'anno è stata acquisita una quota di maggioranza del capitale di Insis S.p.A, società attiva nei settori dell'information technology e della cyber security, che opera sui mercati nazionali ed esteri sia direttamente che come partner tecnologico di grandi gruppi industriali.
L'attività di Fincantieri è estremamente diversificata per mercati finali, esposizione ad aree geografiche e portafoglio clienti, con ricavi generati principalmente tra le attività di costruzione di navi da crociera, navi militari e unità offshore. Tale diversificazione permette di mitigare gli effetti delle possibili fluttuazioni della domanda dei mercati finali serviti rispetto a operatori meno diversificati.
Progettazione, realizzazione e montaggio di strutture in acciaio su progetti di grande dimensione:
Fincantieri Infrastructure S.p.A. Fincantieri Infrastructure Opere Marittime S.p.A. Pergenova S.c.p.a. Fincantieri Dragaggi Ecologici S.p.A.
Direzione e coordinamento strategico
Il 71,32% del capitale sociale pari a euro 862.980.725,70 di Fincantieri, è detenuto, tramite la controllata CDP Industria S.p.A., da Cassa Depositi e Prestiti (CDP) S.p.A., società controllata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze. La parte restante è distribuita tra altri azionisti privati (nessuno dei quali in quota rilevante superiore o uguale al 3%) e azioni proprie (pari a circa lo 0,42% delle azioni rappresentanti il capitale sociale).
Il mare è il nostro elemento naturale, quello che conosciamo meglio e prima degli altri. In ogni epoca abbiamo costruito le navi dotate delle più avanzate soluzioni tecnologiche per navigarlo da nord a sud, da est a ovest. Oggi guardiamo avanti pronti ad affrontare nuove sfide per realizzare le navi da crociera, militari e offshore, i traghetti, e gli yacht di
| VISION | MISSION | |
|---|---|---|
| Aspiriamo ad essere leader mondiali nei settori industriali dove operiamo, diventando un punto di riferimento per i nostri clienti, selezionando sempre comparti ad alto valore aggiunto e distinguendoci per diversificazione e innovazione. The Sea Ahead: questa è la rotta condivisa da tutte le persone che operano nel Gruppo Fincantieri, uomini e donne di talento che ogni giorno lavorano in maniera responsabile per contribuire a costruire la nostra idea di futuro, sempre più innovativo, performante e sostenibile. |
La crescita tecnologica e il miglioramento continuo sono gli obiettivi che tutti noi, insieme, ci siamo dati e che perseguiamo con determinazione. Ogni nostra azione, progetto, iniziativa e decisione si basa sul rigoroso rispetto della legge, sulla tutela dei lavoratori, sulla difesa dell'ambiente, sulla salvaguardia degli interessi di azionisti, dipendenti, clienti, partner commerciali e finanziari, delle collettività e comunità locali, creando valore per tutti gli stakeholder. |
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| Il mare è il nostro elemento naturale, quello che conosciamo meglio e prima degli altri. In ogni epoca abbiamo costruito le navi dotate delle più avanzate soluzioni tecnologiche per navigarlo da nord a sud, da est a ovest. Oggi guardiamo avanti pronti ad affrontare nuove sfide per realizzare le navi da crociera, militari e offshore, i traghetti, e gli yacht di |
lusso che scriveranno la storia della marineria di domani. Perché quello che da sempre ci contraddistingue è l'attenzione per i nostri valori e il coraggio di cambiare. I valori vivono nelle nostre persone, nelle relazioni con i partner, nelle azioni che puntano a dare attuazione alla nostra nuova Mission e Vision. |
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| INNOVAZIONE Siamo tesi verso la continua innovazione tecnologica dei prodotti e dei metodi di lavoro ATTENZIONE AL CLIENTE Soddisfiamo le esigenze dei nostri clienti e rispettiamo rigorosamente gli impegni presi |
PERSONE Le nostre azioni sono orientate alla crescita, alla formazione e alla valorizzazione delle persone, attraverso un'attenzione quotidiana alla qualità del lavoro e dei rapporti umani SICUREZZA Assicuriamo elevati livelli di sicurezza sul lavoro per garantire la salute e il benessere dei lavoratori INTEGRITÀ Agiamo in maniera responsabile e lavoriamo con il massimo impegno attenendoci a principi rigorosi di etica, lealtà e correttezza professionale |
SO ST EN IB ILI TÀ |
VALORI
Siamo in grado di realizzare diverse tipologie di unità contemporaneamente, e abbiamo la flessibilità necessaria per far fronte a ogni variazione in corso d'opera. I nostri prodotti realizzati sono caratterizzati da un elevato contenuto di personalizzazione e, in molti casi, sono prototipi con soluzioni tecnologiche all'avanguardia. Come tali, richiedono significativi sforzi in termini di progettazione, approvvigionamento, produzione, pianificazione e gestione della commessa. Operiamo come integratore di sistema agendo generalmente come prime/ general contractor, gestendo il progetto di realizzazione navale nel suo complesso e assumendocene la responsabilità. Tipicamente, pur con delle differenze
per area strategica di attività e tipologia di prodotto, sviluppiamo direttamente, per ogni commessa, le attività di project management, progettazione, approvvigionamento e produzione dello scafo, svolgendo prevalentemente un ruolo di integrazione e coordinamento di una qualificata rete di fornitori specializzati per quanto attiene l'allestimento impiantistico, la parte alberghiera e, per le unità militari, il sistema di combattimento. In termini di modello di business abbiamo adottato una strategia di make or buy per ogni singola fase di sviluppo e realizzazione della commessa navale, finalizzata a garantire il presidio all'interno del Gruppo delle competenze centrali e delle attività ad alto valore aggiunto, e a esternalizzare a fornitori qualificati le attività specialistiche non essenziali o a minor valore aggiunto.
Per noi un'azienda è sostenibile quando genera valore pensando al futuro e non solo al presente, ovvero genera valore anche per chi verrà dopo di noi. Per far questo, lavoriamo affinché ogni persona del Gruppo comprenda il valore dell'essere sostenibili e trasmetta nel lavoro di ogni giorno i principi portanti della responsabilità sociale, impegnandosi e contribuendo a soddisfare le aspettative degli stakeholder di oggi e di domani, dando il via a un circolo virtuoso che generi sinergie e attivi un impegno condiviso e proattivo. La sostenibilità non è solo un'opportunità, ma un dovere e una vera e propria missione al fine di rappresentare un modello di eccellenza nel mondo. Essere sostenibili significa migliorare costantemente la salute e la sicurezza negli ambienti di lavoro, sviluppare l'innovazione tecnologica, promuovere una catena di fornitura responsabile, mantenere alta la soddisfazione e la fiducia dei clienti, dialogare con le comunità locali sostenendole e, ultimo ma non meno importante, ridurre l'impatto ambientale contribuendo alla lotta ai cambiamenti climatici. Tutto con l'obiettivo di trovare un
domani migliore dell'oggi.
A testimonianza del nostro impegno e dell'importanza di una sempre maggiore integrazione della sostenibilità nelle scelte strategiche aziendali nel 2019 abbiamo aderito al Global Compact delle Nazioni Unite, la più estesa iniziativa a livello mondiale per la sostenibilità del business. Si tratta di un'iniziativa volontaria di adesione a dieci principi universali relativi ai diritti umani, al lavoro, all'ambiente e alla lotta alla corruzione, che promuovono i valori della sostenibilità nel lungo periodo
attraverso azioni politiche, pratiche aziendali, comportamenti sociali e civili.
Ci siamo inoltre impegnati nel contribuire agli obiettivi di sviluppo sostenibile – Sustainable Development Goals (SDGs) dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, approvata dall'Assemblea Generale nel 2015. Essi rappresentano obiettivi comuni di sviluppo sostenibile sulle complesse sfide sociali attuali. Tali obiettivi costituiscono un riferimento importante per la comunità internazionale e per Fincantieri nel condurre le proprie attività.
Allo scopo di garantire un adeguato presidio e monitoraggio dei processi legati al tema della
sostenibilità, ci siamo dotati di un modello di Governance di sostenibilità che prevede:
Istituito nel 2016 dal Consiglio di Amministrazione di Fincantieri, è composto da 4 membri indipendenti. In conformità allo Statuto e al Codice di Autodisciplina delle società quotate, il Comitato ha il compito di supportare, con un'adeguata attività istruttoria, di natura propositiva e consultiva, le valutazioni e le decisioni del Consiglio relative alle questioni di sostenibilità connesse all'esercizio dell'attività della Società e alle sue dinamiche di interazione con tutti gli stakeholder. In particolare il Comitato supporta il Consiglio in materia di rispetto e promozione da parte della Società dei diritti umani, dei diritti del lavoro, dell'ambiente, della trasparenza e della lotta alla corruzione, della salute e sicurezza delle attività aziendali, dei diritti di tutti gli stakeholder, della responsabilità di prodotto e dell'innovazione dello stesso. Il Comitato ha la facoltà di accedere alle informazioni e alle funzioni aziendali necessarie per lo svolgimento dei propri compiti. Il Comitato, per l'adempimento dei propri compiti può ricorrere, attraverso le strutture della Società, a consulenti esterni, purché adeguatamente vincolati alla necessaria riservatezza.
Il Presidente del Comitato riferisce al Consiglio di Amministrazione le attività svolte dal Comitato alla prima occasione utile. Nel 2019 il Comitato si è riunito 6 volte.
| UNITÀ SUSTAINABILITY | GRUPPO DI LAVORO MULTIFUNZIONALE | REFERENTI LOCALI ESTERI |
|---|---|---|
| Riporta direttamente al Deputy | Supporta l'unità Sustainability con il | Rappresentano il gruppo VARD, |
| Chief Financial Officer, coordina | compito di contribuire alla redazione | Fincantieri Marine Group e Fincantieri |
| tutte le attività in tema di | del Bilancio di Sostenibilità e definire | Marine Systems North America Inc |
| sostenibilità, garantisce il rispetto | obiettivi, target e tempistiche, | Supportano l'unità Sustainability e |
| degli impegni presi, monitora lo | nell'ambito degli impegni di | il Gruppo di Lavoro nella raccolta |
| stato di avanzamento dei progetti | sostenibilità assunti dal Gruppo. | e gestione delle informazioni per il |
| e il raggiungimento degli obiettivi | Al Gruppo di Lavoro partecipano | Bilancio di Sostenibilità e coordinano |
| di sostenibilità informando | i rappresentanti delle funzioni | a loro volta un proprio gruppo di |
| costantemente il Comitato per la | maggiormente coinvolte dalle | lavoro, appositamente dedicato alla |
| Sostenibilità. | tematiche di sostenibilità. | sostenibilità. |
Il nostro percorso di sostenibilità
| Abbiamo deciso di strutturare il nostro |
|---|
| percorso di sostenibilità attraverso |
| l'adozione di una strategia integrata, in |
| grado di coniugare crescita del business e |
solidità finanziaria con sostenibilità sociale e ambientale, creando valore nel lungo periodo; per questo motivo sono state integrate le tematiche materiali per il Gruppo nella strategia di business e implementato il Piano di Sostenibilità del Gruppo Fincantieri.
TAPPE PERCORSO DI SOSTENIBILITÀ
Consideriamo l'ascolto e il coinvolgimento dei nostri stakeholder come prioritario per comprendere le loro esigenze, i loro interessi e le loro aspettative. Il coinvolgimento degli stakeholder ci permette di sviluppare relazioni a lungo termine che diventano una fonte di vantaggio competitivo per il nostro Gruppo.
Nel 2017 abbiamo analizzato e identificato le principali categorie di stakeholder, interni ed esterni al Gruppo. Nello specifico, si è tenuto conto degli stakeholder verso cui Fincantieri ha delle responsabilità e dei soggetti in grado di influenzare le performance del Gruppo; sono stati inoltre considerati il loro grado di rappresentatività e autorevolezza.
Per ogni gruppo di stakeholder sono stati identificati i principali strumenti, i canali di ascolto e la frequenza con la quale vengono contattati con l'obiettivo di raccogliere le loro aspettative, i loro bisogni e comunicare i risultati raggiunti e i programmi promossi dal Gruppo.
La responsabilità per il rapporto con i vari stakeholder è diffusa all'interno di tutto il Gruppo, le specifiche funzioni si relazionano costantemente con i loro singoli gruppi di interlocutori.
| . | |
|---|---|
| . | |
Fincantieri è sempre in ascolto delle esigenze dei propri clienti, ogni nave è il frutto di una relazione consolidata con l'armatore
Per Fincantieri le persone vengono prima di tutto. Collaborazione e cooperazione costanti fanno crescere individualmente e
Giornate dedicate alla formazione, colloqui di valutazione delle performance individuali, tavoli di confronto con le organizzazioni sindacali e i rappresentanti del lavoro, coinvolgimento in iniziative specifiche, incontro per la valutazione delle performance.
In particolare dialoghiamo costantemente con investitori, analisti e agenzie di rating fornendo informazioni affidabili sulle attività del Gruppo in modo di aumentare la fiducia del mercato nei nostri confronti e creare rapporti di lungo termine. Occasioni annuali in cui gli azionisti incontrano il vertice dell'Azienda sono l'Assemblea degli Azionisti e l'Investor Day. Nel corso dell'anno abbiamo organizzato 148 incontri tra quelli di gruppo e individuali, teleconferenze e visite alle strutture. Dialoghiamo anche con i legislatori e le istituzioni nazionali e internazionali per mantenere una costruttiva collaborazione, interpretare e applicare correttamente le nuove normative e condividere competenze, iniziative e progetti. Contribuiamo alle consultazioni pubbliche per la definizione di nuove misure di legge e regolamenti di settore, fornendo indicazioni concrete.
A sostegno delle attività di sviluppo del proprio business, Fincantieri S.p.A. e le società controllate partecipano nella governance di differenti associazioni nazionali e internazionali stimolando con gli altri associati un'azione propulsiva e sistemica nei settori della ricerca e sviluppo e della promozione degli interessi dei diversi stakeholder.
Tra le principali organizzazioni e associazioni con le quali collaboriamo attivamente ricordiamo Confindustria, Federmeccanica, ASSONAVE, Federazione del Mare, Euroyards, Vessel for the Future, Surface Navy Association, ecc..
Incontriamo regolarmente i nostri clienti, dipendenti e i rappresentanti delle comunità dove operiamo nell'ottica di una collaborazione costante e di un miglioramento continuo.
Nella strategia di comunicazione di Fincantieri un altro tassello importante sono i social network. Nel 2019 gli articoli on line sono stati circa 25.500.
Per ulteriori informazioni sulle adesioni e partecipazioni ad associazioni si veda il sito internet www.fincantieri.com/it/ sostenibilita/governance/adesione-e-partecipazione-adassociazioni
LINKEDIN con oltre 147.000 follower (+50.000 rispetto al 2018) con oltre 170.000 follower considerando anche i canali delle società controllate INSTAGRAM con oltre 24.000 follower (+11.000 rispetto al 2018)
con oltre 46.500 follower considerando anche il canale di Fincantieri Yachts
YOUTUBE con oltre 6.000 follower (+ 2.200 rispetto al 2018)
Un ruolo importante nella diffusione della cultura della sostenibilità lo riveste la funzione Marketing Communication and Media Relations che si occupa di veicolare tutti i messaggi, che partono da un confronto diretto con il management, sia all'interno che all'esterno del Gruppo.
Nel 2019 le iniziative promosse, in particolare, dall'ufficio Media Relations, hanno prodotto numerosi articoli che citano Fincantieri, così suddivisi:
Nel 2019 abbiamo coinvolto i nostri dipendenti, clienti, fornitori e partner, comunità finanziaria e gli altri portatori d'interesse per aiutarci a capire dove possiamo e dobbiamo avere maggiore impatto, in un percorso iniziale di coinvolgimento che ci impegniamo a sviluppare nel tempo. Assieme a loro abbiamo individuato i temi materiali ritenuti più rilevanti sia per l'Azienda che per i suoi stakeholder
Abbiamo avviato e consolidato nel tempo un processo, denominato analisi di materialità, volto a identificare i temi materiali ai fini della sostenibilità, ossia quei temi rilevanti dal punto di vista economico, sociale e ambientale per Fincantieri e i suoi portatori d'interesse. Sulla base dei risultati dell'analisi definiamo gli impegni del Gruppo, gli obiettivi del Piano di Sostenibilità e la rendicontazione del Bilancio di Sostenibilità.
Per definire i temi più significativi si è proceduto ad analizzare sia la percezione dei temi dal punto di vista dell'Azienda, tramite un questionario, che dal punto di vista dei clienti, fornitori e partner, comunità finanziaria e gli altri portatori d'interesse attraverso un'apposita survey on line,
chiedendo di valutare i temi materiali identificati dall'Azienda.
Sia internamente che esternamente i temi sono stati valutati attraverso una scala di valutazione 1-4, dove il valore "4" significava "molto rilevante". È stata definita una soglia di materialità (corrispondente al valore 2), oltre la quale un argomento deve essere rendicontato.
La considerazione congiunta della significatività interna ed esterna ha portato all'individuazione dei temi materiali. La matrice di materialità è stata aggiornata in base alle risposte degli stakeholder contattati ed è stato aggiunto un nuovo tema materiale ritenuto rilevante sia dall'Azienda che dagli stakeholder: la cyber security.
Ci siamo dotati di processi e sistemi di Enterprise Risk Management (ERM) ai fini della rilevazione, valutazione e monitoraggio dei principali rischi aziendali (c.d. Risk Universe), in ottemperanza a quanto richiesto alle società quotate dal Codice di
Autodisciplina di Borsa Italiana. All'interno di Fincantieri, il Risk Officer svolge compiti di coordinamento e supporto al management relativamente agli strumenti e alle metodologie di valutazione dei rischi, nonché all'aggregazione e consolidamento dei risultati derivanti dalla loro mitigazione.
| RISCHI ESTERNI | ||
|---|---|---|
| - Ciclo economico (macro e di settore) | - Leggi e regolamenti | - Dipendenza da fornitori |
| - Clienti (concentrazione) | - Rischio Paese | - Competizione/Concorrenza |
| - Nuove tecnologie | - Politiche economiche (incentivi) | - Calamità naturali e catastrofi |
| RISCHI INTERNI | ||
| FINANZIARI | OPERATIVI E SUPPLY CHAIN | ENVIRONMENTAL, SOCIAL AND GOVERNANCE (ESG) |
| Prezzo: | - Tecnologia | - Rischio reputazionale |
| - Tassi di cambio | - Qualità e sicurezza di commessa | - Sviluppo prodotti eco-compatibili |
| - Prezzo energia, MP, componenti | - Produttività industriale | - Ambiente |
| - Tassi di interesse | (efficienza operativa) | - Attuazione della Mission e Valori in tema di sostenibilità |
| - Warehouse Management | - Governance, Strategia e Compliance della sostenibilità |
|
| Liquidità: | - Sistemi di gestione | - Agenzie di rating e indici di |
| - Flussi di cassa | - Complessità organizzativa del cantiere |
sostenibilità - Supply Chain sostenibile |
| - Accesso al mercato del credito | - Outsourcing | - Persone |
| Credito: | - Gestione commessa | - Investor & Public Relation |
| - Fallimento controparte | - Interruzione del business | - Formazione, incentivazione e valutazione delle performance di |
| - Credit Scoring | GOVERNANCE/COMPLIANCE | sostenibilità |
| PIANIFICAZIONE E REPORTING | - Gestione e conferimento poteri | GESTIONE INFORMAZIONI |
| - Pianificazione e budgeting | - Segregazione delle funzioni | - Protezione dei dati e delle informazioni aziendali |
| - Rilevazione e analisi dei costi | - Corruzione e frode | - Affidabilità e integrità |
| - Controlling | - Ambiente, salute e sicurezza | - Gestione dell'infrastruttura IT |
| RISORSE UMANE | STRATEGICI | |
| - Disclosure | - Brand Positioning | |
| - Tassazione | - Change Management | - Capacità produttiva |
| LEGALI | - Relazioni sindacali | - Soddisfazione del cliente |
| - Proprietà intellettuale | - Gestione del personale | - Business Portfolio |
| - Contenziosi legali | - Fidelizzazione del personale | - Gestione partnership e alleanze strategiche |
| - Criminalità, comune e organizzata, e terrorismo |
- Performance Management - Costo del lavoro |
- Acquisizione, integrazione e dismissione |
| RISCHI ESTERNI | |
|---|---|
| - Leggi e regolamenti | - Dipendenza da fornitori |
| - Rischio Paese | - Competizione/Concorrenza |
| - Politiche economiche (incentivi) | - Calamità naturali e catastrofi |
| RISCHI INTERNI | |
| OPERATIVI E SUPPLY CHAIN | ENVIRONMENTAL, SOCIAL AND GOVERNANCE (ESG) |
| - Tecnologia | - Rischio reputazionale |
| - Qualità e sicurezza di commessa | - Sviluppo prodotti eco-compatibili |
| - Produttività industriale | - Ambiente - Attuazione della Mission e Valori in |
| tema di sostenibilità - Governance, Strategia e Compliance |
|
| della sostenibilità | |
| - Agenzie di rating e indici di sostenibilità |
|
| del cantiere | - Supply Chain sostenibile |
| - Outsourcing | - Persone |
| - Gestione commessa | - Investor & Public Relation - Formazione, incentivazione e |
| - Interruzione del business | valutazione delle performance di sostenibilità |
| GOVERNANCE/COMPLIANCE | GESTIONE INFORMAZIONI |
| - Gestione e conferimento poteri | - Protezione dei dati e delle |
| - Segregazione delle funzioni | informazioni aziendali |
| - Corruzione e frode | - Affidabilità e integrità |
| - Ambiente, salute e sicurezza | - Gestione dell'infrastruttura IT |
| STRATEGICI | |
| - Brand Positioning | |
| - Capacità produttiva | |
| - Soddisfazione del cliente | |
| - Business Portfolio | |
| - Gestione partnership e alleanze strategiche |
|
| - Costo del lavoro | - Acquisizione, integrazione e dismissione |
| (efficienza operativa) - Warehouse Management - Sistemi di gestione - Complessità organizzativa RISORSE UMANE - Change Management - Relazioni sindacali - Gestione del personale - Fidelizzazione del personale - Performance Management |
Nel 2017, la funzione del Risk Officer ha integrato il Risk Universe con i rischi afferenti alla sostenibilità. Il processo di integrazione è stato così articolato:
• integrazione dei rischi sopra identificati nel Risk Universe, nella specifica categoria Environmental, Social and Governance (ESG).
Di seguito sono esposti i 10 rischi di sostenibilità inclusi nel Risk Universe di Fincantieri; le loro modalità di gestione sono descritte nei capitoli del presente Bilancio di
| MACRO AREA | EVENTO RISCHIOSO DESCRIZIONE DEL RISCHIO | MODALITÀ DI GESTIONE | MACRO AREA | EVENTO RISCHIOSO DESCRIZIONE DEL RISCHIO | MODALITÀ DI GESTIONE | ||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Governance | Agenzie di rating e indici di sostenibilità |
• Rischio di non essere valutati con rating di sostenibilità di livelli ottimali da parte delle agenzie di rating specializzate e degli analisti oppure di avere un impatto negativo sulla reputazione a seguito di un rating non adeguato sulla sostenibilità |
Capitolo: Un Gruppo sostenibile |
Formazione, incentivazione e valutazione delle performance di |
• Rischio di assenza o non adeguatezza di programmi di formazione con conseguente carenza di competenze sulle tematiche di sostenibilità. In tale categoria rientra anche il rischio che gli obiettivi di performance individuali non siano allineati o abbastanza specifici da guidare i comportamenti a sostegno della strategia di sostenibilità, e/o che non vi siano indici adeguati per misurare le performance inerenti i temi di sostenibilità |
Chapter: Fincantieri for society/For our people/We train and enhance our people with an eye on excellence/Our commitment to health and safety |
|
| Rischio reputazionale | • Rischio che un danno all'immagine (brand) dell'Azienda la esponga a perdite di clienti, profitti e del vantaggio competitivo guadagnato sul |
Chapter: Responsible Governance/ Our rules on fair conduct |
Resp. | sostenibilità | |||
| Investor & Public Relation |
mercato • Rischio di mancata adozione di strategie di Pubblic Relation sui temi della sostenibilità o di trasmissione di messaggi aziendali incoerenti riguardanti le iniziative ambientali, sociali e di Governance. Rischio di non sfruttare la leva della sostenibilità per costruire e ampliare le relazioni con gli stakeholder. In tale categoria rientra il rischio che i rapporti con le controparti locali, nazionali e internazionali (comunità e enti/associazioni locali, autorità, giudiziarie e di governo, associazioni di categoria, ecc.) siano inefficienti o inefficaci, influendo sulla capacità dell'Azienda di competere • Rischio che il Modello di Governance non venga adeguatamente diffuso a |
Chapter: A sustainable Group/Our sustainability strategy |
verso le risorse umane |
Persone | • Rischio che la Società, nell'ambito di una strategia di crescita sostenibile, non metta in atto processi atti a valorizzare il capitale umano, garantire il rispetto della diversità e delle pari opportunità, tutelare i diritti umani e assicurare la salute e sicurezza dei lavoratori |
Chapter: Fincantieri for society/For our people/We train and enhance our people with an eye on excellence/Diversity and inclusion as an asset/ Our commitment to health and safety |
|
| Resp. di prodotto |
Sviluppo prodotti eco-compatibili |
• Rischio che la Società investa e realizzi prodotti e/o utilizzi materiali incompatibili con la tutela dell'ambiente |
Chapter: Fincantieri for the environment/To promote ships |
||||
| tutti i livelli della Società, determinando una comunicazione inefficace sulle tematiche di sostenibilità tra stakeholder, Consiglio di Amministrazione Governance, Strategia e il management aziendale, un'errata delega dei poteri e decisioni e Compliance della inappropriate sulla sostenibilità. In questa categoria, rientra anche il rischio sostenibilità di mancata istituzione di programmi di monitoraggio sulle attività legate alla sostenibilità oppure il rischio di inadeguatezza dei controlli preventivi e investigativi relativi alle performance di sostenibilità |
Chapter: A sustainable Group/Our sustainability strategy |
Governance, Resp. economica, sociale e ambientale |
Supply Chain sostenibile |
• Rischio di non condurre adeguate due diligence sui potenziali fornitori e di mancato monitoraggio del rispetto delle normative ambientali e sociali nei contratti stipulati, con conseguente svolgimento di attività non in linea con i principi di sostenibilità (utilizzo corretto delle risorse naturali, tutela dei diritti degli individui, ecc.) |
Chapter: Fincantieri for society/For a sustainable supply chain/ How we monitor them |
||
| Attuazione della Mission e Valori in tema di sostenibilità |
• Rischio di mancata o inadeguata integrazione nei processi e attività aziendali dei principi di sostenibilità (inclusa l'etica) definiti nel Modello di Governance della sostenibilità. ln tale categoria rientra il rischio relativo all'assenza o inadeguatezza di un processo di monitoraggio e controllo delle problematiche ambientali e sociali, nonché di inadeguata assegnazione delle risorse a tal fine |
Chapter: A sustainable Group/Our sustainability strategy |
Resp. ambientale |
Ambiente | • Rischio che la Società adotti misure inadeguate per incorporare i principi di sostenibilità nella valutazione dei temi ambientali e svolga attività non in linea con i principi di sostenibilità. In tale categoria rientra la mancata attivazione di controlli atti a prevenire danni ambientali o la mancata/ inadeguata valutazione e attuazione di programmi connessi al recupero della biodiversità a seguito di danni ambientali |
Chapter: Fincantieri for the environment/To reduce our impact |
Sostenibilità.
La reportistica prevista per l'informativa agli organi societari prevede un report specifico sui rischi ESG destinato al Comitato per la Sostenibilità, allo scopo di agevolare la funzione di indirizzo nei confronti della Società.
| • Rischio di assenza o non adeguatezza di programmi di formazione con conseguente carenza di competenze sulle tematiche di sostenibilità. In tale categoria rientra anche il rischio che gli obiettivi di performance individuali non siano allineati o abbastanza specifici da guidare i comportamenti a sostegno della strategia di sostenibilità, e/o che non vi siano indici adeguati per misurare le performance inerenti i temi di sostenibilità |
Chapter: Fincantieri for society/For our people/We train and enhance our people with an eye on excellence/Our commitment to health and safety |
|---|---|
| • Rischio che la Società, nell'ambito di una strategia di crescita sostenibile, non metta in atto processi atti a valorizzare il capitale umano, garantire il rispetto della diversità e delle pari opportunità, tutelare i diritti umani e assicurare la salute e sicurezza dei lavoratori |
Chapter: Fincantieri for society/For our people/We train and enhance our people with an eye on excellence/Diversity and inclusion as an asset/ Our commitment to health and safety |
| • Rischio che la Società investa e realizzi prodotti e/o utilizzi materiali incompatibili con la tutela dell'ambiente |
Chapter: Fincantieri for the environment/To promote sustainability/Our ever greener ships |
| • Rischio di non condurre adeguate due diligence sui potenziali fornitori e di mancato monitoraggio del rispetto delle normative ambientali e sociali nei contratti stipulati, con conseguente svolgimento di attività non in linea con i principi di sostenibilità (utilizzo corretto delle risorse naturali, tutela dei diritti degli individui, ecc.) |
Chapter: Fincantieri for society/For a sustainable supply chain/ How we monitor them |
| • Rischio che la Società adotti misure inadeguate per incorporare i principi di sostenibilità nella valutazione dei temi ambientali e svolga attività non in linea con i principi di sostenibilità. In tale categoria rientra la mancata attivazione di controlli atti a prevenire danni ambientali o la mancata/ inadeguata valutazione e attuazione di programmi connessi al recupero della biodiversità a seguito di danni ambientali |
Chapter: Fincantieri for the environment/To reduce our impact |
La nostra mission, i nostri valori e principi fanno sì che ci dobbiamo impegnare verso uno sviluppo sempre più sostenibile e responsabile. Per ciascun tema materiale abbiamo definito i nostri impegni al fine di
contribuire a una società sana, resiliente, sostenibile, dove le persone possono progredire e prosperare. Gli impegni del Gruppo sono contenuti nella Carta degli Impegni di Sostenibilità approvata dal Consiglio di Amministrazione.
| MACRO AREA | TEMA MATERIALE | IMPEGNO |
|---|---|---|
| Governance | Governance e integrità del business |
• Promozione della cultura della sostenibilità in linea con i Valori del Gruppo, incoraggiando anche i manager a pensare in modo sostenibile nelle loro aree d'azione • Mantenimento del sistema di Corporate Governance e di gestione del rischio (esteso anche a rischi di sostenibilità) allineati alle best practice internazionali • Rispetto della legge e prevenzione della corruzione in tutte le sfere d'influenza • Integrazione delle tematiche di sostenibilità nel dialogo con gli stakeholder (puntualità, correttezza, esaustività del flusso di informazioni verso gli stakeholder) • Implementazione di un sistema di reporting delle informazioni non finanziarie allo scopo di comunicare ai propri stakeholder le politiche/strategie e i risultati raggiunti nella sostenibilità in modo trasparente |
| Cyber security | • Garantire la protezione dei sistemi informatici e dei dati minimizzando i rischi di violazioni alla rete, corruzione di dati o processi sensibili e sviluppare la strategia di cyber security sui prodotti e servizi |
|
| Sostenibilità economico - finanziaria |
• Performance aziendale sempre più sostenibile e responsabile, creando le condizioni per uno sviluppo che assicuri il soddisfacimento dei bisogni e delle aspettative di tutti gli stakeholder |
|
| Resp. economica |
Pratiche di approvvigionamento |
• Promozione e sostentamento di una catena di fornitura responsabile, che condivide i nostri valori e si basa su relazioni durevoli fondate su integrità, trasparenza e rispetto |
| Tutela dell'occupazione e relazioni industriali |
• Occupazione e tutela del lavoro per promuovere una sostenibilità economico-finanziaria | |
| Formazione ed educazione |
• Promozione della crescita, della formazione e valorizzazione del capitale umano | |
| Resp. verso le |
Welfare aziendale | • Incremento del benessere delle persone attraverso soluzioni innovative rispetto a quelle tradizionali |
| risorse umane | Diversità e pari opportunità |
• Promozione di programmi volti a favorire la diversità e inclusività all'interno del Gruppo |
| Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro |
• Continuo miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori | |
| MACRO AREA | TEMA MATERIALE | IMPEGNO |
|---|---|---|
| Comunità locali e rapporto con il territorio |
||
| Resp. sociale |
Diritti umani | diversità e inclusività all'interno del Gruppo |
| Qualità di prodotto, compliance normativa tecnica |
||
| Resp. di prodotto |
Innovazione, ricerca e sviluppo |
sostenibili, efficienti, sicuri, competitivi |
| del cliente | ||
| Climate change | climate change | |
| Resp. ambientale |
Gestione ambientale | carbonica (CO2 ) e altri inquinanti sull'ambiente comportamenti virtuosi |
| Impatto ambientale di prodotti e servizi |
circolare e low carbon | |
| Resp. sociale |
Comunità locali e rapporto con il territorio |
• Dialogo e sostegno delle comunità locali attraverso iniziative sociali, culturali ed educative • Collaborazione con governi, associazioni nazionali e internazionali per l'adozione di politiche e strategie per contribuire a una società sana, inclusiva, resiliente e sostenibile per tutte le persone |
|---|---|---|
| Diritti umani | • Rispetto dei diritti umani adottando politiche e creando programmi volti a favorire la diversità e inclusività all'interno del Gruppo |
|
| Qualità di prodotto, compliance normativa tecnica |
• Continuo miglioramento della qualità e rispetto della normativa tecnica, in ogni fase del processo produttivo per soddisfare gli alti standard richiesti dal business |
|
| Resp. | Innovazione, ricerca e sviluppo |
• Investimenti in ricerca e innovazione allo scopo di sviluppare prodotti e processi sostenibili, efficienti, sicuri, competitivi |
| Soddisfazione del cliente |
• Ascolto delle esigenze e delle aspettative per massimizzare la soddisfazione del cliente | |
| Resp. | Climate change | • Sostegno alla ricerca per migliorare l'analisi e la gestione dei rischi associati al climate change |
| Gestione ambientale | • Implementazione dell'efficienza energetica e riduzione delle emissioni di anidride carbonica (CO2 ) e altri inquinanti • Conservazione delle risorse naturali, della biodiversità e riduzione degli impatti sull'ambiente • Sensibilizzazione dei dipendenti sull'impatto ambientale e promozione di comportamenti virtuosi |
|
| Impatto ambientale di prodotti e servizi |
• Sviluppo di prodotti e servizi ecosostenibili allo scopo di contribuire a un'economia circolare e low carbon |
degli-impegni.pdf
Tramite il Piano di Sostenibilità abbiamo voluto evidenziare la nostra forte volontà di essere un Gruppo responsabile, le cui politiche sono volte a generare e distribuire risorse crescenti a favore di tutti gli stakeholder e con un impegno che si esprime innanzitutto nella gestione sostenibile del nostro business. Esso rappresenta la vision strategica della sostenibilità del Gruppo, risponde ad alcune delle sfide globali (Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite, SDGs) e declina gli impegni assunti da Fincantieri attraverso la Carta degli Impegni di Sostenibilità in obiettivi qualitativi e quantitativi misurabili nel tempo (target). Attraverso la strategia integrata (Piano di Sostenibilità e Business Plan) siamo in grado di gestire in modo sostenibile la risposta alle sfide che il mercato di oggi e di domani pone.
Il Piano di Sostenibilità è stato aggiornato con l'integrazione del nuovo tema materiale cyber security, acquisendo l'obiettivo dal
Business Plan 2018-2022; esso è costituito da 17 temi materiali come da matrice di materialità e 32 obiettivi da raggiungere nel breve, medio e lungo termine.
I 17 temi materiali di sostenibilità sono legati ai 4 Pilastri del Business Plan (Visibilità a lungo termine, Nuovi orizzonti e mercati, Innovazione, Produzione snella). In particolare:
•6 temi materiali sono trasversali, in quanto coinvolgono tutti e 4 i Pilastri e contribuiscono complessivamente alla crescita del Gruppo;
•gli altri 11 temi materiali sono associati a uno dei 4 Pilastri, ed evidenziano una corrispondenza chiara tra i driver di business e gli aspetti della sostenibilità riconosciuti come significativi dall'Azienda; •gli obiettivi di Fincantieri contribuiscono in particolare al raggiungimento di 6 SDG, che Fincantieri ha riconosciuto come rilevanti per il proprio business e in linea con i propri indirizzi strategici.
Il Piano di Sostenibilità è approvato dal Consiglio di Amministrazione di Fincantieri S.p.A..
La responsabilità del raggiungimento degli obiettivi inclusi nel Piano di Sostenibilità fa capo alle diverse funzioni aziendali coinvolte, che dedicano risorse, strumenti e know how all'implementazione delle azioni sottese agli
Gli obiettivi del Piano sono revisionati annualmente prendendo in considerazione i risultati via via raggiunti e le nuove necessità che emergono nel tempo. L'anno base di riferimento rispetto al quale sono definiti i target quantitativi presentati nel Piano è il 2017.
| TEMA MATERIALE IMPEGNO | OBIETTIVI | PAGINA | ||
|---|---|---|---|---|
| Governance e integrità del business |
Promozione della cultura della sostenibilità in linea con i Valori del Gruppo, incoraggiando anche i manager a pensare in modo sostenibile nelle loro aree d'azione |
Progressiva assegnazione obiettivi sostenibilità nell'ambito del sistema di retribuzione variabile aziendale |
141 | |
| Mantenimento del sistema di Corporate Governance e di gestione del rischio (esteso anche ai rischi di sostenibilità) allineati alle best practice internazionali |
Strutturazione di un processo di Emergency Response & Crisis Management in ambito Safety & Security |
135 | ||
| Integrazione delle tematiche di sostenibilità nel dialogo con gli stakeholder (puntualità, correttezza, esaustività del flusso di informazioni verso gli stakeholder) |
Realizzazione di un percorso di stakeholder engagement esterno |
25 | ||
| TEMI TRASVERSALI | Climate change | Sostegno alla ricerca per migliorare l'analisi e la gestione dei rischi associati al climate change |
Progetti di ricerca per lo sviluppo di nuove soluzioni di efficienza energetica o di riduzione emissioni in collaborazione con istituti di ricerca / università sulle tematiche collegate ai rischi climatici |
183 |
| Comunità locali e rapporto con il territorio |
Dialogo e sostegno delle comunità locali attraverso iniziative sociali, culturali ed educative |
Commitment per la gestione delle attività sociali |
145 | |
| Diritti umani | Rispetto dei diritti umani adottando politiche e creando programmi volti a favorire la diversità e inclusività all'interno del Gruppo |
Audit annuali per valutare e monitorare i fornitori più critici sul rispetto dei diritti umani, della salute e sicurezza e dell'ambiente (audit di seconda parte) |
96 |
è disponibile sul sito internet www.fincantieri.com/it/sostenibilita/governance/piano-di-sostenibilita
Tutti gli obiettivi del Piano di Sostenibilità 2018-2022 con tempistica 2019 sono stati raggiunti, e due con scadenza 2020 sono stati conclusi anticipatamente (Inserimento di un modulo sulla sostenibilità nei percorsi di formazione di Fincantieri Corporate University e Progetto di car pooling
aziendale). Le pagine del presente Bilancio dove sono descritte le relative iniziative sono richiamate dal seguente logo:
| TEMA MATERIALE IMPEGNO | OBIETTIVI | PAGINA | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Formazione ed educazione |
Promozione della crescita, della formazione e della valorizzazione del capitale umano |
Inserimento di un modulo sulla sostenibilità nei percorsi di formazione di Fincantieri Corporate University |
126 | ||
| VISIBILITÀ A LUNGO TERMINE | Diversità e pari opportunità |
Promozione di programmi volti a favorire la diversità e inclusività all'interno del Gruppo |
Commitment per i diritti umani e la diversity | 52 | |
| Welfare aziendale | Incremento del benessere delle persone attraverso soluzioni innovative rispetto a quelle tradizionali |
Progetto di car pooling aziendale | 166 | ||
| INNOVAZIONE | Qualità di prodotto, compliance normativa tecnica |
Continuo miglioramento della qualità e rispetto della normativa tecnica, in ogni fase del processo produttivo per soddisfare gli alti standard richiesti dal business |
Mantenere le certificazioni ISO 9001 sui Sistemi di Gestione della Qualità e quelle di prodotto in linea con le aspettative del mercato |
114 | |
| Impatto ambientale di prodotti e servizi |
Sviluppo di nuovi prodotti e servizi ecosostenibili allo scopo di contribuire a un'economia circolare e low carbon |
Definizione di un sistema di ecoprogettazione per promuovere lo sviluppo di navi ecosostenibili |
180 | ||
| Promozione e sostentamento di una catena di | Codice Etico per i fornitori | 54 | |||
| PRODUZIONE SNELLA | Pratiche di approvvigionamento integrità, trasparenza e rispetto |
fornitura responsabile, che condivide i nostri valori e si basa su relazioni durevoli fondate su |
Organizzare momenti di incontro e dialogo con i fornitori nonché di formazione sui temi di sostenibilità |
102 | |
| Gestione ambientale |
Sensibilizzazione dei dipendenti sull'impatto ambientale e promozione di comportamenti virtuosi |
Lancio dell'iniziativa progetto ufficio sostenibile (10 regole) |
160 |
Governance per il chiaro e responsabile svolgimento dell'attività del Gruppo, contribuendo in modo significativo alla creazione di valore sostenibile per tutti gli stakeholder nel medio-lungo periodo. Fincantieri svolge la sua attività nel rispetto della legge, dei regolamenti interni e dell'etica professionale. A tal fine abbiamo sviluppato un insieme di politiche e linee guida che
Siamo consapevoli del ruolo e dell'importanza supportano la Società quotidianamente. che riveste un adeguato modello di Corporate
raccomandato dal Codice di Autodisciplina emesso da Borsa Italiana ed è strutturato come segue.
Il modello di Corporate Governance di Fincantieri è in linea con quanto
L'Assemblea è l'organo sociale attraverso cui gli azionisti partecipano alle decisioni della Società sui temi riservati alla loro competenza dalla legge e dallo Statuto.
Consiglio di Amministrazione
Il Consiglio di Amministrazione (CdA) della Società è l'organo centrale del sistema
di Corporate Governance, titolare dei più ampi poteri per l'amministrazione ordinaria e straordinaria della stessa, compresa la definizione degli indirizzi strategici, organizzativi e di controllo della Società e del Gruppo. Il Consiglio di Amministrazione attualmente in carica è composto da 10 membri, di cui 6 indipendenti, ed è stato nominato dall'Assemblea Ordinaria dei soci in data 5 aprile 2019 per gli esercizi 2019, 2020, 2021.
Componente del Comitato per il Controllo Interno e la Gestione dei Rischi in sostituzione del Consigliere Santini quando il Comitato, riunito in veste di Comitato OPC, esamina operazioni con parti correlate di maggiore rilevanza. CCR: Comitato per il Controllo Interno e la Gestione dei Rischi. CR: Comitato per la Remunerazione. CN: Comitato per le Nomine.
CSOST: Comitato per la Sostenibilità. P: Presidente del Comitato.
√: Possesso del requisito.
-: Non applicabile.
X: Componente del Comitato.
| Ass. appr. bilancio 2021 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Ass. appr. bilancio 2021 | |||||
| Barbara Alemanni | Ass. appr. bilancio 2021 | ||||
| Ass. appr. bilancio 2021 | |||||
| Luca Errico | Ass. appr. bilancio 2021 | ||||
| Ass. appr. bilancio 2021 | |||||
| Elisabetta Oliveri | Ass. appr. bilancio 2021 | ||||
| Ass. appr. bilancio 2021 | |||||
| Federica Santini | Ass. appr. bilancio 2021 | ||||
| Federica Seganti | Ass. appr. bilancio 2021 | ||||
38 39
* I dati statistici della presente tabella relativi a Fincantieri si riferiscono alla composizione e al funzionamento del Consiglio di Amministrazione nel corso dell'esercizio 2019. ** Ultimo dato disponibile ricavato dal rapporto Assonime - Emittenti Titoli S.p.A. "La Corporate Governance in Italia: autodisciplina, remunerazioni e comply-or-explain (anno 2019)" del 26 gennaio 2020.
| Numero di Consiglieri | 10 | 10,0 | 10,9 |
|---|---|---|---|
| Numero esecutivi | 2 | 2,5 | 2,5 |
| Numero non esecutivi | 8 | 2,9 | 2,9 |
| Numero non esecutivi non qualificabili come indipendenti da Codice |
2 | 2,9 | 2,9 |
| Numero indipendenti da Codice | 6 | 4,6 | 5,6 |
| % genere meno rappresentato | 50 | - | - |
| Età media Consiglieri | 56,3 | 57 | - |
| N. riunioni CdA | 13 | 11,2 | 11,2 |
| % partecipazione riunioni CdA | 88,6 | 93 | - |
| Durata media riunioni CdA | 104 min. | 138 min. | 153 min. |
| Board evaluation | Effettuata | 84,1% | - |
| Orientamento cumulo incarichi | Adottato | 47% | 58% |
Il Consiglio di Amministrazione ha strutturato la propria organizzazione, anche attraverso l'istituzione di quattro appositi Comitati endoconsiliari, con funzioni consultive e propositive: il Comitato per il Controllo Interno e la Gestione dei Rischi, il Comitato per la Remunerazione, il Comitato per
le Nomine e il Comitato per la Sostenibilità. La loro composizione, i compiti e le modalità di funzionamento, nonché i poteri e i mezzi ad essi attribuiti, sono disciplinati da appositi regolamenti approvati dal Consiglio di Amministrazione in sede di istituzione dei predetti Comitati e successivamente emendati sulla base delle modifiche di volta in volta introdotte al Codice di Autodisciplina. Tutti i componenti dei Comitati sono Amministratori non esecutivi, in maggioranza indipendenti e hanno
competenze funzionali allo svolgimento dei compiti loro attribuiti.
Il Collegio Sindacale è composto da tre Sindaci effettivi e da tre Sindaci supplenti, nominati dall'Assemblea Ordinaria dei Soci con specifiche modalità. I Sindaci in carica sono in possesso dei requisiti di onorabilità, professionalità e dei requisiti di indipendenza.
I Sindaci agiscono con autonomia e indipendenza nei confronti di tutti gli azionisti. A tal fine, il Sindaco che, per conto proprio o di terzi, abbia un interesse in una determinata operazione della Società, informa tempestivamente e in modo esauriente gli altri Sindaci e il Presidente del Consiglio di Amministrazione circa natura, termini, origini e portata del proprio interesse. I Sindaci rispettano inoltre la disciplina sui limiti al cumulo degli incarichi di amministrazione e controllo presso Società di capitali italiane previsti dalla normativa vigente e dallo Statuto.
| COMPONENTI | RHOLO | SCADEN7A | |
|---|---|---|---|
| Gianluca Ferrero | Presidente | Ass. appr. bilancio 2019 | |
| Roberto Spada | Sindaco effettivo | Ass. appr. bilancio 2019 | |
| Fioranna Vittoria Negri | Sindaco effettivo | Ass. appr. bilancio 2019 | |
| Alberto De Nigro | Sindaco supplente | Ass. appr. bilancio 2019 | |
| Flavia Daunia Minutillo | Sindaco supplente | Ass. appr. bilancio 2019 | |
| Massimiliano Nova | Sindaco supplente | Ass. appr. bilancio 2019 | |
Per ulteriori informazioni sulla Corporate Governance si veda la Relazione sul Governo Societario e gli assetti proprietari, www.fincantieri.com/it/governance/sistema-di-corporate-governance/relazioni-sul-governo-societario
| FINCANTIERI | MEDIA QUOTATE ** | |
|---|---|---|
| ALL-SHARE MID CAP |
||
| 3 | ||
| 57,67 | 55,8 | |
| $12 \overline{ }$ | 13,8 16,3 |
|
| 105 min. | 149 min. 152 min. |
|
| 100 | 97 | |
* I dati statistici della presente tabella relativi a Fincantieri si riferiscono alla composizione e al funzionamento del Collegio Sindacale nel corso dell'esercizio 2019. ** Ultimo dato disponibile ricavato dal rapporto Assonime - Emittenti Titoli S.p.A. "La Corporate Governance in Italia: autodisciplina, remunerazioni e comply-or-explain (anno 2019)" del 26 gennaio 2020.
| 3 | - | - | |
|---|---|---|---|
| 57,67 | 55,8 | - | |
| 12 | 13,8 | 16,3 | |
| 105 min. | 149 min. | 152 min. | |
| 100 | 97 | - | |
La Politica di Remunerazione di Fincantieri è approvata annualmente dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per la Remunerazione. Il Consiglio di Amministrazione è anche l'organo societario responsabile della corretta attuazione della Politica, che si avvale del supporto del Comitato per la Remunerazione, avente funzioni propositive e consultive. L'adeguatezza, la coerenza complessiva e la concreta applicazione della Politica di Remunerazione sono valutate dal Comitato per la Remunerazione, come raccomandato dal Codice di Autodisciplina e previsto dal Regolamento dello stesso Comitato. Il Comitato per la Remunerazione è composto da quattro membri non esecutivi, di cui tre indipendenti e almeno uno di questi possiede un'adeguata conoscenza ed esperienza in materia finanziaria o di politiche retributive, valutata dal Consiglio di Amministrazione al momento della sua nomina. I soggetti destinatari della Politica di Remunerazione sono l'Amministratore Delegato, il Presidente, il Direttore Generale, i Dirigenti con Responsabilità Strategiche e gli altri Dirigenti con Primarie Responsabilità. La gestione della Politica Retributiva è demandata all'Amministratore Delegato, supportato dalla Direzione Human Resources and Industrial Relations. La verifica degli obiettivi di performance qualitativi e quantitativi e la conseguente determinazione delle eventuali somme di denaro spettanti ai soggetti interessati è effettuata successivamente all'approvazione del bilancio di esercizio a seguito di verifica da parte dell'Amministratore Delegato.
La Politica di Remunerazione è orientata al raggiungimento delle priorità strategiche della Società e alla valorizzazione delle performance di sostenibilità. In continuità con il Piano LTI 2016-2018, il Consiglio di Amministrazione del 27 marzo 2018 ha approvato il Piano LTI 2019-2021 che, sostanzialmente, ne ripercorre il medesimo impianto e vede l'inserimento di un ulteriore obiettivo legato alla sostenibilità. La creazione di valore sostenibile nel mediolungo periodo, l'allineamento degli interessi del management a quelli degli azionisti, il supporto della capacità di retention, sono gli obiettivi primari del suddetto Piano, in aderenza alle indicazioni del Codice di Autodisciplina e in linea con le migliori e più diffuse prassi di mercato.
PAY-MIX LTI 2019-2021
COMPONENTE VARIABILE DI MEDIO-LUNGO PERIODO
| 25,0% | 41,8% | 38,0% | 36,0% | 29, 9% |
|---|---|---|---|---|
| 75,0% | 21,8% 36,4% |
22,0% 40,0% |
20,3% 43,7% |
19,9% 50,2% |
| Presidente | Amministratore Delegato |
Direttore Generale |
Dirigenti con Responsabilità Strategiche |
Altri Dirigenti con Primarie Responsabilità |
Di seguito si riporta la struttura del pacchetto retributivo.
Per ulteriori informazioni si veda la Relazione sulla Remunerazione, disponibile sul sito internet www.fincantieri.com/it/governance/remunerazione
| ISTITUTO | FINALITÀ | POPOLAZIONE COINVOLTA |
|---|---|---|
| Remunerazione fissa | Remunera il ruolo e, in particolare, le responsabilità attribuite ai destinatari, tenendo conto, tra l'altro, dell'esperienza, della qualità del contributo dato al raggiungimento dei risultati di business e del livello di eccellenza rispetto alle funzioni assegnate. |
• Presidente • Amministratore Delegato • Amministratori non esecutivi • Direttore Generale • Dirigenti con Responsabilità Strategiche • Altri Dirigenti con Primarie Responsabilità |
| Remunerazione variabile di breve termine (MBO annuale) |
Remunera i risultati conseguiti nel breve periodo ed è volta a tradurre le strategie del piano industriale in una serie di obiettivi annuali, individuali e di Gruppo, capaci di influire in modo decisivo sulle performance dei manager coinvolti. |
• Presidente • Amministratore Delegato • Direttore Generale • Dirigenti con Responsabilità Strategiche • Altri Dirigenti con Primarie Responsabilità |
| Componente di medio-lungo termine (Performance Share Plan) |
Remunera i risultati conseguiti nel medio-lungo periodo ed è finalizzata a migliorare l'allineamento degli interessi dei beneficiari a quelli degli azionisti e a supportare la capacità di retention delle risorse chiave. |
I beneficiari sono singolarmente individuati a insindacabile giudizio del Consiglio di Amministrazione, sentito il Comitato per la Remunerazione, tra i seguenti soggetti: • Amministratore Delegato e altresì, in base alle indicazioni dell'Amministratore Delegato, tra i seguenti soggetti: • Direttore Generale • Dirigenti con Responsabilità Strategiche • Altri Dirigenti con Primarie Responsabilità |
Il Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi (SCIGR) della Società si sostanzia nell'insieme di strumenti, strutture organizzative e procedure aziendali volti a contribuire a una conduzione dell'impresa sana, corretta e coerente con gli obiettivi prefissati dal Consiglio di Amministrazione. Il SCIGR è integrato nei più generali assetti organizzativi e di governo societario adottati dalla Società e, tenendo conto dei principali modelli di riferimento, consente e promuove l'identificazione, la misurazione, la gestione e il monitoraggio dei principali rischi nonché l'attendibilità, l'accuratezza, l'affidabilità e la tempestività dell'informativa finanziaria. Tale sistema, definito in base alle leading practice internazionali, si articola sui tradizionali tre livelli di controllo:
Le linee di indirizzo, approvate dal Consiglio di Amministrazione, individuano i principali soggetti coinvolti nella predisposizione e attuazione di un efficace sistema di controllo interno e gestione dei rischi, coinvolgendo ciascuno per le proprie competenze. È inoltre previsto che tutto il personale del Gruppo, nell'ambito delle funzioni e responsabilità ricoperte, intervenga attivamente, con le modalità definite nel
sistema normativo e procedurale interno al Gruppo, al mantenimento, aggiornamento e corretto funzionamento del SCIGR. Si riporta uno schema rappresentativo degli attori coinvolti a vario titolo nel Risk Management.
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE AMMINISTRATORE INCARICATO DEL SCIGR MANAGEMENT (DIREZIONI, FUNZIONI, ENTI) Vigilanza Indirizzo e monitoraggio complessivo Istituzione e mantenimento Attuazione dell'ERM Gestione dei rischi a tutti i livelli dell'organizzazione COLLEGIO SINDACALE ORGANISMO DI VIGILANZA (ODV) Per ulteriori informazioni si veda il Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi disponibile sul sito internet www.fincantieri.com/it/governance/sistema-controllo-interno-e-gestione-rischi
Nell'ambito del processo ERM nel 2019 è stato aggiornato, di concerto con l'Amministratore incaricato del SCIGR, il Modello di Gestione dei Rischi che mappa i responsabili della gestione e monitoraggio dei rischi.
Crediamo che il successo possa essere duraturo solo con una gestione responsabile ed etica del business; le azioni del Gruppo sono svolte con integrità, onestà e passione, e sono basate sulla fiducia reciproca, affinché la crescita sia guidata anche dal principio del valore condiviso.
Svolgiamo la nostra attività nel rispetto della legge, dei regolamenti interni e dell'etica professionale. A tal fine abbiamo sviluppato un insieme di politiche e linee guida che ci supportano nelle nostre attività e che vengono descritte nei vari capitoli del Bilancio di Sostenibilità.
Tutti coloro che lavorano in Fincantieri, senza distinzioni o eccezioni, sono impegnati a osservare e a far osservare il Codice di Comportamento aziendale che, per il buon funzionamento, l'affidabilità e la reputazione del Gruppo, richiede che tutte le attività siano svolte nell'osservanza della legge, delle convenzioni internazionali e nel rigoroso rispetto dei diritti dell'uomo sanciti nella Dichiarazione Universale delle Nazioni Unite. Operare in un quadro di concorrenza leale con onestà, integrità, correttezza e buona fede, nel rispetto dei legittimi interessi dei propri stakeholder, azionisti, dipendenti, clienti, partner commerciali e finanziari e delle collettività e comunità locali in cui siamo presenti con le nostre attività, è presupposto fondamentale per il buon funzionamento, l'affidabilità e la reputazione del Gruppo, ma al tempo stesso costituisce un patrimonio decisivo per il successo di Fincantieri. In nessun modo la convinzione di agire nell'interesse o a vantaggio della Società può giustificare l'adozione di comportamenti in contrasto con questi principi e ogni comportamento contrario alla lettera e allo spirito del Codice è previsto che sia sanzionato in conformità con quanto menzionato nel Codice stesso. Siamo impegnati a facilitare e promuovere la conoscenza del Codice da parte dei dipendenti e di tutti coloro che intrattengono relazioni d'affari con Fincantieri e vigiliamo sull'osservanza del Codice, assicurando la trasparenza delle operazioni e dei comportamenti posti in essere, predisponendo adeguati strumenti di informazione, prevenzione e controllo.
La verifica sull'attuazione del Codice di
Comportamento e sulla sua applicazione, è di
competenza del Consiglio di Amministrazione e del management aziendale, i quali potranno anche farsi promotori di proposte d'integrazione o modifica dei suoi contenuti.
Fincantieri ha adottato un proprio Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.Lgs 231/2001 (Modello Organizzativo), la cui ultima versione approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 14 febbraio 2019 si compone di una parte generale, nella quale sono illustrati i principi, le funzioni e le componenti essenziali del Modello Organizzativo, e di parti speciali, nelle quali vengono identificate, per le singole tipologie di reato ritenute rilevanti, le attività a rischio reato, i principi di comportamento e le procedure di controllo.
In considerazione dell'ampio contesto geografico in cui operiamo, la Società ha adottato diversi strumenti normativi interni volti a individuare e applicare una politica globale anticorruzione che definisca le aspettative per lo svolgimento del business, nel rigido rispetto dei migliori standard internazionali in tema di legislazione anticorruzione. L'impegno del Gruppo in materia anticorruzione, stabilito in primo luogo all'interno del Codice di Comportamento, si
Nell'ambito del percorso di costante evoluzione e continuo miglioramento del sistema anticorruzione della Società, nel 2019 abbiamo avviato un progetto mirato ad ottenere entro la fine del 2020 la certificazione relativa ai Sistemi di gestione per la prevenzione della corruzione,
obiettivo presente nel Piano di Sostenibilità. Il progetto, che si avvale di un supporto consulenziale, vede l'Internal Auditing coordinare un gruppo di lavoro composto dalle funzioni/ direzioni aziendali più direttamente coinvolte nei processi sensibili, al fine di predisporre e/o integrare i presidi procedurali e organizzativi della Società per adeguarli agli standard richiesti dalla certificazione. A livello organizzativo, al fine di presidiare il sistema anticorruzione della Società, secondo quanto previsto dallo standard ISO 37001, è responsabilità del Consiglio di Amministrazione identificare a proprio diretto riporto e nominare la "funzione di conformità per la prevenzione della corruzione", attribuendole le opportune responsabilità operative e autorità all'esercizio del proprio incarico. A tal fine nella riunione del 28 gennaio 2020, il Consiglio di Amministrazione ha provveduto a istituire la funzione Anticorruzione.
Con riferimento alla Capogruppo, la funzione Internal Auditing esamina e valuta in maniera indipendente i controlli interni per verificare che sia rispettato quanto richiesto dalle procedure
anticorruzione nell'ambito del proprio programma annuale di audit, approvato dal Consiglio di Amministrazione. Un ruolo particolare viene svolto dall'Organismo di Vigilanza, la cui attività contempla la raccolta periodica di informazioni sensibili al fine di identificare comportamenti potenzialmente a rischio con riferimento ai reati di corruzione nei confronti sia di Pubbliche Amministrazioni italiane ed estere sia di soggetti privati. Il Modello di organizzazione, gestione e controllo ex D.Lgs 231/2001 e il quadro normativo aziendale sono assoggettati a un processo di aggiornamento continuo per adeguarsi alle modifiche organizzative e legislative e rispondere adeguatamente ai possibili rischi di commissione di reati.
Tra gli strumenti di prevenzione del rischio di corruzione, la Società ha adottato sin dal 2009 un sistema per la segnalazione di violazioni all'Organismo di Vigilanza (c.d. whistleblowing), definito nel Modello Organizzativo, che consente ai dipendenti e ai terzi di segnalare problematiche relative al mancato rispetto di quanto prescritto dal Codice di Comportamento, nel Modello Organizzativo, nelle procedure aziendali o comunque delle normative di legge. Da gennaio 2019, è stato reso operativo un aggiornamento del sistema informatico di whistleblowing che utilizza una piattaforma indipendente per l'invio di segnalazioni e che rappresenta un'evoluzione in termini di idoneità al fine di assicurare la riservatezza delle fonti e delle informazioni comunicate (come richiesto dalla Legge n.179 del 30 novembre 2017).
declina in una serie di documenti aziendali che costituiscono i presidi in essere per combattere la corruzione. Il primo di tali documenti è la Politica Anticorruzione adottata dalla Società nel 2014 e aggiornata nel gennaio 2019 che introduce un corpo normativo a presidio delle aree sensibili.
In materia di D.Lgs 231/01, e in particolare sull'anticorruzione e sulla sicurezza sul lavoro, dal 2016 è attivo un progetto formativo erogato in modalità e-learning, alla cui preparazione hanno dato supporto l'Organismo di Vigilanza e la funzione di Internal Auditing. L'impianto formativo del corso è articolato in più percorsi differenziati al fine di permettere una divulgazione mirata delle informazioni in base al ruolo degli attori interessati: il percorso "generale" è stato erogato a tutti i dipendenti della Capogruppo (dotati di computer e e-mail aziendale) mentre ai procuratori e a specifiche funzioni aziendali sono stati destinati anche dei moduli specifici.
Nel corso del 2019 il programma è proseguito con la somministrazione di un corso on line destinato ai procuratori con focus sull'anticorruzione e sui rischi societari, inoltre sono state avviate le nuove edizioni del corso generale e della sicurezza sul lavoro e ambiente destinate alle risorse che non
avevano partecipato alle edizioni precedenti. Per i dipendenti delle società controllate italiane, vengono svolte specifiche riunioni formative anticorruzione organizzate dagli organismi di vigilanza delle stesse in vista di un'estensione di tale formazione nella modalità e-learning. Il Consiglio di Amministrazione riceve un'informativa annuale da parte dell'Organismo di Vigilanza sulle attività svolte, formazione inclusa. Per quanto riguarda le controllate straniere, il gruppo VARD e Fincantieri Marine Systems North America Inc. (FMSNA) hanno proseguito la formazione sul Codice di Condotta e sull'eticità del business, mentre Fincantieri Marine Group nel 2019 non ha effettuato formazione sulle tematiche in oggetto in quanto sono stati rivisti i contenuti del corso che verrà ripreso nel 2020. I corsi sono stati svolti nella lingua locale dei Paesi
in cui hanno la sede le società coinvolte nella formazione (Italia, USA, Norvegia, Croazia, Polonia, Romania, Vietnam).
Nella tabella seguente sono riportati i dati sul numero complessivo di dipendenti che hanno ricevuto la formazione nel 2018 e 2019.
| DIRIGENTI | QUADRI | IMPIEGATI | OPERAI | TOTALE | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2018 | 2019 | 2018 | 2019 | 2018 | 2019 | 2018 | 2019 | 2018 | 2019 | |
| FINCANTIERI | 99 | 7 | 69 | 55 | 500 1.140 | 0 | 2 | 668 1.204 | ||
| VARD | 9 | 3 | 38 | 6 | 75 | 53 | 47 | 78 | 169 | 140 |
| FMG | 31 | 0 | 129 | 0 | 387 | 0 | 23 | 0 | 570 | 0 |
| FMSNA | 1 | 3 | 8 | 11 | 16 | 24 | 31 | 27 | 56 | 65 |
| TOTALE | 140 | 13 | 244 | 72 | 978 1.217 | 101 | 107 | 1.463 1.409 | ||
| % sul totale dipendenti per categoria |
37% | 3% | 21% | 6% | 14% | 16% | 1% | 1% | 8% | 7% |
di Legalità con il Ministero dell'Interno, finalizzato alla prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata. L'accordo rappresenta un fondamentale traguardo che unifica a livello nazionale le procedure per le verifiche antimafia sulle imprese considerate "ad alto rischio" e ha permesso, sin dalla sua attivazione, di trasmettere alle Prefetture territorialmente competenti oltre 2.200 segnalazioni su ditte che operano sia in appalto che in subappalto presso tutte le sedi del Gruppo Fincantieri.
L'intesa, oltre ad avere istituito un tavolo permanente presso il Gabinetto del Ministro, garantisce un prezioso scambio di informazioni per i casi considerati più ad alto rischio e, qualora dovessero emergere possibili elementi di criticità, la facoltà per Fincantieri di adottare le più opportune misure cautelative contemperando al contempo anche le necessarie esigenze di riservatezza delle parti coinvolte. In forza dello strumento pattizio Fincantieri chiede, inoltre, alla catena di fornitura interessata di assicurare i massimi livelli di trasparenza e correttezza e di adempiere ad obblighi di contrasto e denuncia di eventuali fenomeni riconducibili sia all'associazione per delinquere anche di tipo mafioso sia, a mero titolo esemplificativo, alla corruzione, alla frode, al riciclaggio e all'estorsione.
Per quanto riguarda il monitoraggio dei casi di corruzione, si rileva che non si sono verificati casi confermati di corruzione che abbiano coinvolto le società del Gruppo Fincantieri sia nel 2018 sia nel 2019.
Abbiamo individuato nel sistema degli appalti un elemento cardine della nostra capacità di sviluppo e competitività nei mercati di riferimento e poniamo, da sempre, una costante attenzione così che, anche in tale contesto, venga assicurata la massima trasparenza.
È infatti interesse della Società assicurare il rispetto della legalità e difendere il mercato da ingerenze malavitose, nonché da indebite interferenze e pressioni della criminalità comune, prevenendo ogni possibile tentativo di infiltrazione della criminalità organizzata nella fase di aggiudicazione degli appalti, negli investimenti e nell'esercizio delle attività produttive.
A tal fine, a partire dal 1999 abbiamo avviato una cooperazione rafforzata con gli enti territorialmente competenti addivenendo nel tempo alla sottoscrizione di Protocolli di Legalità e Trasparenza, culminati in data 27 febbraio 2017 con la sottoscrizione di un unico Protocollo Quadro Nazionale
Ci impegniamo a garantire e promuovere il rispetto dei diritti umani, una priorità per il Gruppo, in tutte le aree di business e tra tutti gli stakeholder, siano essi lavoratori del Gruppo o fornitori. Svolgiamo le nostre attività in conformità con gli standard fondamentali in materia di diritti umani.
A dimostrazione di tale impegno, le nostre politiche e le nostre pratiche sono allineate a:
Il Gruppo si è dotato della Politica sui Diritti Umani – Impegno per il rispetto dei diritti umani e delle diversità e del Codice Etico Fornitori, due documenti rilevanti per indirizzare le attività aziendali, seguendo un approccio al business non limitato al rispetto delle normative in vigore nei Paesi in cui operiamo, ma orientato proattivamente alla tutela dei diritti umani. I documenti approvati dal Consiglio di Amministrazione ribadiscono il nostro impegno nella tutela dei diritti umani, come dichiarato nel Codice di Comportamento, nella Carta degli Impegni di Sostenibilità e nel Piano di Sostenibilità.
Il documento presenta un focus specifico su Diversità e Inclusione, elementi che riteniamo
strategici per la competitività aziendale e lo sviluppo delle nostre persone.
Per definire principi e regole che orientino le strategie, le attività e le iniziative dell'intero Gruppo al rispetto dei diritti umani e alla
promozione della diversità e dell'inclusività, Fincantieri ha redatto la Politica sui Diritti Umani – Impegno per il rispetto dei diritti umani e delle diversità.
I principi sui quali si fonda l'impegno pubblico sui diritti umani assunto all'interno delle linee della Politica e il conseguente commitment per la diffusione in Azienda di una consapevolezza collettiva circa la loro importanza, possono essere così rappresentati:
La Politica è stata sviluppata con il coinvolgimento delle società del Gruppo, sotto il coordinamento dei dipartimenti Human Resources e in stretta collaborazione con le principali funzioni aziendali. L'ampio coinvolgimento ha permesso di effettuare un'esauriente mappatura delle iniziative e delle best practice in essere nelle diverse realtà aziendali all'interno dei Paesi in cui il Gruppo opera. Infatti, è stato parallelamente effettuato uno studio del contesto di riferimento per
Nei Paesi a maggior rischio di violazione di diritti umani come il Vietnam, l'Azienda esercita un costante presidio su queste tematiche. Il cantiere vietnamita è stato certificato in conformità allo standard SA 8000. Il modello garantisce un processo
identificare lo scenario normativo, gli standard, le principali tendenze e gli eventuali rischi presenti. A fronte dei risultati dell'assessment e del benchmark realizzato con alcuni player significativi, sono stati definiti gli ambiti oggetto di intervento ed è stata redatta la Politica a cui seguirà un piano di lavoro per un'efficace implementazione e un monitoraggio in grado di presidiare le logiche di miglioramento continuo.
APPROCCIO METODOLOGICO
La Politica sui Diritti Umani – Impegno per il rispetto dei diritti umani e delle diversità è disponibile sul sito internet www.fincantieri.com/globalassets/sostenibilita2/responsabilita-risorse-umane/diverita-e-pari-opportunita/fincantieri_politica_sui_diritti_umani2.pdf
virtuoso volto ad assicurare il loro continuo rispetto e prevede una formazione specifica a tutti i neo assunti. Nel 2019 nel cantiere vietnamita sono state erogate 1.861 ore di formazione sui diritti umani con una partecipazione di 267 persone.
ASSESSMENT DESIGN Analisi del contesto esterno e benchmark Analisi del contesto interno
Al fine di rispettare l'impegno del Gruppo nella promozione di una catena di fornitura responsabile e sostenibile, nel rispetto dei diritti umani, ci siamo dotati del Codice Etico Fornitori. Il documento definisce i valori e i principi di comportamento a cui i fornitori devono fare riferimento e che devono
adottare al fine di perseguire uno sviluppo che integri competitività, sostenibilità ambientale e responsabilità sociale, in grado di determinare una partnership di lungo periodo basata su integrità, onestà e reciproca trasparenza.
A garanzia del rispetto dei diritti umani nella catena di fornitura, nel Piano di Sostenibilità è stato inserito uno specifico obiettivo che prevede audit annuali di seconda parte per monitorare e valutare i fornitori strategici sul rispetto dei diritti umani, sulla salvaguardia della salute dei lavoratori e della sicurezza sul lavoro e sulla tutela dell'ambiente.
L'attenzione alla cyber security da parte dell'Azienda si è progressivamente intensificata, in risposta alla sempre maggiore complessità e frequenza con cui gli attacchi cyber vengono ormai condotti verso aziende di valenza strategica nazionale e internazionale. La sofisticazione delle minacce cyber, resa possibile dall'operatività di consolidati gruppi internazionali, alcuni dei quali sostenuti dai governi dei Paesi di appartenenza, rende necessario il costante adeguamento delle difese aziendali e dei processi di salvaguardia del patrimonio informatico, come elemento ulteriore di tutela del know-how industriale e della competitività di mercato dell'Azienda.
Per questo motivo nel 2019 abbiamo rafforzato ulteriormente la funzione Cyber Security, attivando un pervasivo programma pluriennale focalizzato sulla gestione e mitigazione del rischio cyber, che sviluppa iniziative progettuali di largo respiro sull'infrastruttura tecnologica aziendale, tra cui:
l'implementazione di strumenti basati su Intelligenza Artificiale per individuare un modello comportamentale standard capace
di evidenziare eventuali anomalie rispetto alle azioni degli utenti;
Fincantieri, in qualità di azienda strategica per il sistema economico nazionale, continua a collaborare con la Polizia di Stato e altre importanti istituzioni nazionali attraverso attività di information sharing su eventi cyber rilevanti, registrati sulla propria infrastruttura informatica.
Siamo consapevoli delle nostre responsabilità sociali e in un'ottica di pieno recepimento dei principi posti a tutela dei dati personali abbiamo avviato un processo di adeguamento alla normativa riguardante il Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (il "GDPR")
Per maggiori dettagli sul Codice Etico Fornitori e sugli audit si rimanda al capitolo "Per una catena di fornitura sostenibile".
che è diventato pienamente applicabile il 25 maggio 2018, al termine del quale la Società ha adottato un sistema di gestione della privacy, i cui principi fondanti sono contenuti nella Politica Principi Generali del Sistema di Gestione per la Privacy (Politica Privacy) che istituisce, tra l'altro, i principali processi necessari ad assicurare le protezioni previste dai termini di legge.
Con tale politica Fincantieri si impegna ad istituire e a mantenere nel tempo un modello di controllo finalizzato alla protezione dei dati personali raccolti ed elaborati nell'ambito dei processi di funzionamento del proprio business, promuovendo altresì lo sviluppo di una cultura della privacy pervasiva a livello di Gruppo. In tale ottica, oltre alla
diffusione capillare delle informative privacy agli interessati e alle istruzioni al personale autorizzato a trattare dati personali, Fincantieri ha condotto una pervasiva campagna di formazione, che ha raggiunto i dipendenti della Capogruppo ed è stata estesa alle società controllate italiane. Il Sistema di Gestione per la Privacy è stato dettagliato da uno specifico Manuale del Sistema di Gestione per la Privacy e da procedure operative che individuano alcuni processi di particolare criticità, quali la gestione delle violazioni di dati personali (data breach) e la gestione delle richieste di applicazione dei diritti da parte degli interessati.
Con riferimento alle misure di sicurezza da implementare a garanzia e protezione dei dati, anche nel 2019 sono state confermate le certificazioni ISO/IEC 27001:2013 e ISO 9001:2015, confermando il rispetto del livello di affidabilità previsto dagli standard internazionali, che rappresentano un elemento di profonda integrazione con i presidi in ambito informatico richiesti dagli adempimenti privacy.
Per quanto riguarda le controllate estere il gruppo VARD, adeguandosi a quanto disposto dal GDPR, ha adottato la seguente linea d'azione: ha posto in essere una mappatura complessiva dei processi che coinvolgono i dati personali, ha implementato
la policy sulla privacy dei dipendenti, ha limitato l'accesso ai dati in conformità alle prescrizioni normative, ha svolto la relativa formazione, ha condiviso i risultati della mappatura con i cantieri e le sedi dislocate nei vari territori, per l'implementazione della stessa in base alle peculiarità locali.
Fincantieri Marine Group, adeguandosi in particolare a quanto disposto dall'Health Insurance Portability and Accountability Act (HIPAA), ha predisposto un'informativa dettagliata sulla protezione delle informazioni mediche dei dipendenti, erogando la formazione a coloro i quali hanno accesso a tali informazioni.
Crediamo in un'economia come sistema di relazioni fondate sulla fiducia e sulla trasparenza, un network integrato e dinamico di comunità trasversali, costruito nel tempo per creare e scambiare valore
Negli ultimi anni, le nuove tecnologie e i cambiamenti in atto nei comportamenti delle persone hanno comportato variazioni strutturali in molti comparti industriali, portando alla nascita di nuovi mercati, opportunità di crescita e di lavoro, ma anche alla necessità di adattare il modello di business in modo da cogliere tutte le opportunità.
In questo contesto, il nostro modello di business, diversificato per mercati finali, aree geografiche e portafoglio clienti, riesce ad affrontare le nuove sfide cogliendo tutte le opportunità senza ignorarne le implicazioni sociali e ambientali. Il nostro obiettivo rimane sempre quello di coniugare il business con la riduzione dell'impatto ambientale, la soddisfazione delle esigenze delle comunità locali e il miglioramento della sicurezza delle nostre persone e dei nostri fornitori.
Siamo impegnati a sviluppare e promuovere soluzioni innovative che contribuiscano al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile 2030 dell'ONU (SDGs), attraverso una organizzazione strutturata, l'attivazione di ecosistemi virtuosi e facendo leva sull'accesso alle nuove tecnologie.
Anche con tali premesse siamo parte attiva per la costruzione del nuovo Ponte di Genova, opera che Fincantieri Infrastructure gestisce insieme a Salini Impregilo, partner e azienda leader del settore con cui ha costituito PERGENOVA, la società consortile che ha la mission di restituire alla città di Genova il viadotto sul fiume Polcevera, crollato a seguito della tragedia del 14 agosto 2018. Fincantieri Infrastructure contribuisce nella fattispecie mettendo a fattor comune dell'operazione l'intero know-how del Gruppo Fincantieri: dallo stabilimento di Valeggio sul Mincio arriveranno le lamiere, le travi e i semilavorati che verranno poi assemblate nei cantieri di Castellammare di Stabia e Sestri Ponente. Quest'ultimo cantiere inoltre supporterà tutte le operazioni in termini logistici data la sua vicinanza al cantiere del ponte.
In aggiunta verranno integrate anche le competenze tecnologiche, dei sistemi di automazione, safety e monitoraggio di cui dispongono le varie società controllate del Gruppo.
La ricostruzione del ponte è destinata a diventare il simbolo della rinascita di una grande città come Genova, ma anche il simbolo di una nuova fase di sviluppo del Paese, mostrando che anche in Italia, grazie ad una collaborazione virtuosa tra
pubblico e privato, è possibile realizzare infrastrutture con tempi e costi certi, dalla fase di identificazione delle necessità alla fase di execution. L'auspicio è che il progetto di Genova possa rappresentare un modello
di collaborazione tra grandi aziende italiane complementari tra loro, che consenta di mettere a disposizione della città e del Paese un patrimonio industriale unico.
La creazione di valore economico è essenziale per garantire la salvaguardia del Gruppo nel tempo e, quindi, la sua sostenibilità. La distribuzione del valore economico, determinato secondo quanto previsto dall'indicatore "valore economico diretto generato e distribuito" (201-1) dei GRI Sustainability Reporting Standards (2016), rappresenta l'impatto economico delle nostre attività a beneficio delle principali categorie di stakeholder.
Nel 2019 abbiamo distribuito un valore economico complessivo di 5,8 miliardi di euro a fornitori, collaboratori, finanziatori, Pubblica Amministrazione e collettività; un valore importante il cui impatto rimane circoscritto prevalentemente al territorio, con particolare riferimento al personale e ai fornitori.
| DESCRIZIONE | 2018 euro/milioni |
2019 euro/milioni |
VAR 2019/2018 |
|
|---|---|---|---|---|
| VALORE ECONOMICO DIRETTAMENTE GENERATO |
5.513 | 5.897 | 7,0% | |
| Ricavi | Ricavi delle vendite | 5.474 | 5.849 | 6,9% |
| Proventi finanziari | Interessi attivi e risultati da partecipazioni | 40 | 50 | 24,8% |
| Plusvalenze/minusvalenze da realizzo attività |
Realizzi di attività | (0) | (2) | 224,5% |
| VALORE ECONOMICO DISTRIBUITO | 5.266 | 5.796 | 10,1% | |
| Costi operativi | Pagamenti ai fornitori | 4.089 | 4.505 | 10,2% |
| Costi del personale | Pagamenti ai dipendenti | 952 | 1.001 | 5,2% |
| Dividendi | Pagamenti ai fornitori di capitale (azionisti) | 17 | 17 | 0,0% |
| Interessi passivi e oneri finanziari |
Pagamenti ai fornitori di capitale (istituti bancari) |
141 | 187 | 33,1% |
| Imposte e tasse | Pagamento imposte, tasse, altri oneri fiscali e tributari |
64 | 84 | 29,8% |
| Donazioni contributi associativi |
Investimenti alla comunità | 3 | 2* | -33,3% |
| VALORE ECONOMICO TRATTENUTO | Calcolato come differenza tra il valore economico generato e il valore economico distribuito |
247 | 101** | -59,0% |
*Nel 2019 è stata sviluppata una nuova metodologia di rendicontazione rispetto al 2018 in ottica di avvicinamento al modello del London Benchmarking Group (LBG). **Il dato non include gli "Utili/(Perdite) netti da discontinued operations". I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.
Dal 2013, in seguito all'acquisizione del gruppo VARD, la nostra presenza nel mondo è salita fino a circa 20 Paesi, principalmente in Italia, Norvegia e Stati Uniti che insieme producono il 98% dei ricavi. Nel 2019 il 33% dei ricavi ha riguardato navi da crociera dotate di tecnologie green, come scrubber per la depurazione dei fumi di scarico da sostanze chimiche pericolose e inquinanti, sistema di riduzione catalitica selettiva (SCR) per navi o propulsione a gas naturale liquefatto (LNG).
Il portafoglio ordini di Fincantieri a dicembre 2019 si compone di 109 unità ed è pari a euro 32,7 miliardi (incluse quelle soggette a Memorandum of Understanding) con consegne che si estendono fino al 2027. Anche nel 2019, i driver di domanda si confermano positivi; in particolare nel settore cruise è emersa una domanda di sostituzione delle navi entrate in flotta nei primi anni '90, rese obsolete dall'entrata in vigore delle nuove normative in tema di sicurezza e ambiente e dalla maggiore profittabilità delle navi di nuova generazione, caratterizzate da minori costi di gestione e da una offerta diversificata di entertainment a bordo. Anche il mercato delle navi militari ha mostrato una notevole attività, con il perfezionamento di numerosi contratti, prevalentemente
| 2018 euro/milioni |
2019 euro/milioni |
VAR 2019/2018 |
|
|---|---|---|---|
| Italia | 3.989 | 4.448 | 11,5% |
| Norvegia | 817 | 731 | -10,6% |
| Stati Uniti | 467 | 581 | 24,4% |
| Altri Paesi | 201 | 89 | -55,7% |
| TOTALE | 5.474 | 5.849 | 6,9% |
assegnati a costruttori domestici. Il carico di lavoro offre una certa garanzia di visibilità che sostiene lo sviluppo di filiere e distretti tecnologici di punta, crea un effetto volano per l'indotto e stimola l'innovazione e l'export italiani.
La nostra leadership, infatti, si fonda anche sulla capacità di creare occupazione in tutto il mondo, offrendo alle persone la possibilità di instaurare con noi un rapporto stabile e di lungo periodo, e di condividere la stessa idea di crescita, di miglioramento e di realizzazione personale. In Italia, in particolare, il nostro organico è cresciuto di 672 unità, dato che conferma il primario ruolo che Fincantieri ha nel contesto occupazionale. A livello di Gruppo abbiamo registrato un aumento del 2,8% rispetto al 2018.
Per supportare la nostra produzione abbiamo creato un network produttivo che prevede che i nostri cantieri operino in sinergia e collaborazione tra loro, in modo che una singola commessa porti valore a diverse regioni o nazioni e non solamente al sito produttivo in cui viene consegnata la nave. Con riferimento ad esempio alle navi prodotte dal gruppo VARD nei cinque cantieri in Norvegia, vale la pena sottolineare come queste siano in parte realizzate anche con il contributo operativo dei due cantieri presenti in Romania, del cantiere presente in Brasile e in Vietnam. Questa integrazione consente da un lato di assicurare la giusta combinazione di funzionalità, capacità, controllo dei costi e prossimità al mercato per soddisfare i desideri di un ampio e diversificato portafoglio internazionale di clienti al massimo livello, dall'altro di generare valore distribuito a livello
I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.
internazionale, promuovendo il trasferimento di tecnologie e di conoscenze volte a favorire uno sviluppo locale autonomo anche in Paesi extra-europei caratterizzati da differenti livelli di sviluppo economico. Peraltro, questo modello preventivo ci permette anche di affrontare eventuali rischi legati ai cambiamenti climatici.
Siamo presenti in differenti aree geografiche dell'Italia e del mondo, alcune delle quali in contesti socio-economici precari o in via di sviluppo, caratterizzate dalla limitata presenza di grandi imprese, da un vasto numero di piccole realtà, dove i tassi di occupazione e il mercato del lavoro sono poco dinamici e non sempre evoluti. Questo comporta un notevole investimento in termini di risorse sia organizzative sia economiche, al fine di far fronte e sopperire alle carenze delle reti infrastrutturali e alla mancanza di una cultura d'impresa diffusa. Attraverso i nostri cantieri siamo in grado di garantire
stabilità economica a intere famiglie e territori e contribuiamo in modo rilevante alla crescita occupazionale e alla positiva evoluzione del contesto socio-economico delle aree in cui operiamo.
Nei casi di riorganizzazione aziendale (fusioni, acquisizioni, ecc.), cerchiamo di salvaguardare le nostre persone prevedendo, se necessario, l'assegnazione di nuove mansioni con interventi mirati di formazione o di riqualificazione professionale, in base alla capacità e all'esperienza di ciascuno. Poniamo grande attenzione anche al capitale professionale che un territorio è in grado di esprimere, cercando di valorizzarlo il più possibile. In tale contesto, infatti, Fincantieri ha acquisito una quota di maggioranza del capitale di Insis, società con sede a Follo (La Spezia), attiva nei settori dell'informatica e dell'elettronica, che impiega complessivamente circa 100 persone, il 70% delle quali sono ingegneri, sistemisti e tecnici specializzati, ovvero un bacino di competenze difficilmente reperibile sul mercato o sviluppabile internamente solo con tempi particolarmente lunghi.
Grazie all'adozione di un approccio strategico al mercato, negli anni abbiamo valutato e finalizzato diverse operazioni di M&A e di acquisito di intere aziende in difficoltà finanziarie ma con solidi presupposti industriali, dando altresì priorità alle assunzioni dirette o tramite la nostra filiera di società controllate appartenenti al Gruppo. Queste azioni ci hanno consentito di salvaguardare know-how, di rafforzare le nostre competenze e di supportare il sistema economico dei territori in cui operiamo. A titolo di esempio, Fincantieri Infrastructure ha rilevato la società Cordioli & C. s.r.l. di Valeggio sul Mincio dalla procedura di amministrazione straordinaria gestita dal Ministero dello Sviluppo Economico, al fine di accrescere le proprie competenze nel settore delle costruzioni e delle grandi opere, e contribuendo a salvaguardare decine di posti di lavoro. Nell'ambito del medesimo intervento, Fincantieri Infrastructure ha provveduto ad avviare il ripristino dei capannoni industriali dell'ex stabilimento Cordioli, dotandolo di nuovi impianti tecnologicamente avanzati per il taglio, la saldatura e la lavorazione dell'acciaio, anche di grandi spessori, riuscendo in tal modo a riscostruire una solida base produttiva e occupazionale.
Inoltre, vale la pena riportare che fin dai primi mesi del 2019, Fincantieri ha collaborato con la Regione Friuli Venezia Giulia, e nello specifico con la Direzione Centrale Lavoro, Formazione, Istruzione e Famiglia, al fine di favorire il ricollocamento di personale
disoccupato fuoriuscito da aziende del territorio in crisi. L'attività, in particolare, ha interessato gli oltre 150 lavoratori dell'azienda Eaton s.r.l. che hanno partecipato a un processo di selezione con Fincantieri, ditte dell'indotto e il Centro per l'Impiego regionale che, in molti casi, si è concluso con l'assunzione presso Fincantieri o aziende del suo indotto; alcune risorse sono state inserite in corsi di formazione di pre-assunzione volti ad acquisire le competenze proprie dei principali mestieri della navalmeccanica (ad esempio saldatori, carpentieri, tubisti) che la Regione sta promuovendo in collaborazione con Fincantieri.
Per rilanciare il polo di costruzione navale nel porto di Palermo è stato firmato un protocollo di intenti tra l'Autorità del sistema portuale marittimo siciliano occidentale e Fincantieri, alla base del quale vi è l'obiettivo condiviso di far affermare il sito siciliano come uno dei centri più importanti nel Mediterraneo. Lo stesso cantiere ha inoltre completato il percorso per il rilascio da parte del RINA della certificazione di conformità OHSAS 18001 e ISO 14001, ovvero i più elevati standard internazionali in tema di salute e sicurezza sul lavoro e di tutela dell'ambiente. Con questo risultato l'Azienda arriva a coprire la totalità delle unità produttive italiane certificate del Gruppo.
Abbiamo inoltre sottoscritto un accordo preliminare di collaborazione con Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e Snam finalizzato a individuare, definire e realizzare progetti strategici di medio periodo in alcuni settori chiave per l'innovazione e lo sviluppo delle strutture portuali in Italia e lo sviluppo di
tecnologie sostenibili applicate al trasporto marittimo, in linea con quanto previsto dalla Proposta di Piano nazionale integrato per l'Energia e il Clima (PNIEC). Fincantieri e Snam condivideranno le proprie competenze tecniche avviando dei tavoli di lavoro dedicati e CDP supporterà, dal punto di vista economico-finanziario e in linea con la propria mission istituzionale, i progetti che dimostrano di avere ricadute positive a beneficio dell'interesse pubblico.
Il nostro contributo economico nei diversi Paesi in cui siamo presenti si esplica anche a livello fiscale e si declina in varie tipologie di imposte, che possono essere raggruppate nelle seguenti categorie:
Nello spirito del Codice di Comportamento, ci impegniamo ad agire con onestà e integrità in tutte le questioni fiscali e miriamo a perseguire una strategia fiscale trasparente e sostenibile nel lungo termine. Siamo impegnati a rispettare la legislazione in tutte le giurisdizioni in cui operiamo, lavorando a stretto contatto con le autorità fiscali, i consulenti fiscali e i revisori dei conti per assicurare il pagamento delle imposte dovute.
La massiva presenza nei territori dove operiamo genera sicuramente dei benefici, ma può anche causare dei disagi alla popolazione locale. Per questo motivo ci impegniamo a rispettare i diritti delle comunità e a contribuire al loro progresso economico e sociale, interfacciandoci quotidianamente con una molteplicità di stakeholder. La ricerca di valore condiviso per l'Azienda e per i suoi stakeholder rappresenta un'opportunità per coniugare la competitività con la creazione di valore sociale nel lungo periodo. La presenza in un perimetro geografico così vasto implica necessariamente un confronto con realtà differenti tra loro e una conoscenza approfondita del territorio e delle esigenze dei vari interlocutori così da identificare soluzioni mirate.
Per questo motivo cerchiamo di ridurre i nostri impatti attraverso una gestione responsabile, contribuendo ad aiutare le istituzioni nei territori dove siamo presenti.
Numerose iniziative sono state implementate nella zona di Monfalcone, dove sorge uno dei nostri cantieri più significativi. Fincantieri e il Comune di Monfalcone, condividendo la necessità di aumentare l'offerta scolastica locale, indotta anche dall'impatto della popolazione attiva nel cantiere, hanno condotto uno studio di fattibilità per il rinnovamento di un edificio, di proprietà del Comune, da utilizzare come scuola materna. Il progetto prevede la creazione di un numero di aule didattiche dotate di tutti i servizi necessari, in grado di ospitare potenzialmente circa un centinaio di bambini. Dopo la stipula dell'Accordo, prevista per la primavera del
collaborazione a scopo di beneficenza con il Banco Alimentare della Regione Liguria e delle Marche e con le società che forniscono servizi di ristorazione presso la mensa del cantiere di Muggiano e di Ancona. Queste iniziative, che replicano esperienze analoghe già avviate nei siti di Sestri Ponente e Riva Trigoso, prevedono che la Società ceda gratuitamente le derrate non consumate presso le mense dei cantieri, al fine della loro ridistribuzione agli enti beneficiari che si occupano di assistenza e aiuto ai poveri e in generale a persone in stato di bisogno. Ulteriori accordi con il Banco Alimentare o altre associazioni saranno stipulati nel corso del 2020 laddove vi sia compatibilità territoriale.
Poniamo grande attenzione nella ricerca e nella scelta di partnership durature con chi contribuisce alla creazione dei nostri prodotti e servizi e ci rappresenta nel mondo. Collaborare con i nostri fornitori determina un ulteriore impatto positivo sulle comunità in cui operiamo, grazie alla creazione di posti di lavoro e l'incremento del volume di affari dei nostri partner.
Le iniziative attuate dal Gruppo per i singoli gruppi di stakeholder sono descritte nei vari capitoli di questo Bilancio.
2020, Fincantieri restituirà la proprietà al Comune di Monfalcone, rinnovata e adattata al nuovo utilizzo, in tempo per l'inizio dell'anno scolastico 2020/21. Fincantieri, inoltre, si è impegnata a sostenere i costi di gestione con un contributo per i primi tre anni di attività.
Siamo fortemente impegnati anche a livello ambientale per diminuire gli impatti ambientali generati dai nostri cantieri sulla comunità. Nell'ambito del piano di mitigazione acustica adottato da Fincantieri e coerentemente con le disposizioni contenute nell'AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale), la Società ha intrapreso, oltre ad un vasto programma di investimenti all'interno del cantiere di Monfalcone, la sostituzione di infissi e finestre in alcune delle case più esposte agli effetti sonori generati dai processi produttivi del cantiere. Questi interventi avranno luogo nel corso del 2020 sotto il coordinamento del Comune di Monfalcone.
Inoltre la Società sta trasformando l'area dell'ex ferrovia in una pista ciclabile e ha approntato degli autobus gratuiti per raggiungere il cantiere da parcheggi esterni. Sempre nel cantiere di Monfalcone, è stato sviluppato un progetto per fornire assistenza sanitaria direttamente in loco al personale non residente, al fine di ridurre l'impatto sulle unità operative dei servizi di pronto soccorso dell'ospedale, migliorando la qualità del servizio offerto a ciascun lavoratore interessato e allo stesso tempo garantendo prevenzione e diagnostica.
A ulteriore sostegno delle comunità di riferimento, Fincantieri ha firmato accordi di
Come già menzionato crediamo in un'economia come sistema di relazioni, un network integrato e dinamico, costruito nel tempo per creare e scambiare valore. Grazie a un modello produttivo competitivo e fortemente connesso con la rete di produzione nazionale, Fincantieri genera impatti aggiuntivi per l'economia nazionale.
network di imprese, fra cui molte piccole medie imprese altamente specializzate. Ogni nave da crociera costruita da Fincantieri sviluppa mediamente circa € 2,7 – 3,6 miliardi di volume di business per il Sistema Italia:
L'impatto sull'occupazione può essere calcolato considerando a monte l'occupazione diretta, cioè gli occupati diretti di Fincantieri in Italia, alla quale si aggiunge l'occupazione indiretta di primo livello, cioè l'occupazione delle ditte appaltatrici di Fincantieri e quella di secondo livello, rappresentata dagli occupati delle ditte sub-appaltatrici. A tale occupazione finale, è necessario a sua volta aggiungere l'occupazione indotta dai consumi delle famiglie di tutti gli occupati.
Secondo uno studio del Censis, il V Rapporto Economia del mare 2015, ogni euro investito nella cantieristica produce un valore di 4,5 volte superiore, a beneficio soprattutto del territorio d'insediamento, attraverso il coinvolgimento di un ampio e diversificato
Dal grafico si evince che:
Considerando gli effetti sia a monte che a valle della propria struttura produttiva, Fincantieri si caratterizzerebbe quindi per un effetto moltiplicativo occupazionale particolarmente consistente pari a ~8,9x, confermando l'azione ad ampio raggio che l'Azienda ha sul sistema Paese.
caratterizza l'azione del Gruppo e la rende progressivamente più integrata e sensibile nei confronti delle dinamiche di mercato.
L'obiettivo principale che ci siamo posti per dirigere strategicamente il nostro operato nel prossimo futuro è la definizione, condivisa con i nostri partner europei, di una vision circa le traiettorie di innovazione nel settore della cantieristica navale. A conferma di tale intento si può annoverare il nostro impegno nella recente definizione della Strategic Research Agenda (SRA) di WATERBORNE, piattaforma tecnologica europea di settore. L'attività è stata svolta in collaborazione con le principali associazioni del comparto per definire le prospettive di sviluppo collettive negli anni a venire. In particolare, la SRA di WATERBORNE propone di trasformare radicalmente il trasporto marittimo dando nuovo slancio alla leadership europea nel settore delle navi ad alto valore aggiunto. Questo potrà avvenire grazie alla definizione di nuovi modelli di business volti a supportare la crescita sostenibile nel settore navale e l'integrazione del trasporto di beni e passeggeri in una soluzione senza discontinuità tra navigazione, porti e logistica correlata. In questo contesto, l'innovazione è un elemento chiave affinchè la cantieristica europea continui a mantenere una posizione di leadership globale dimostrando di essere pienamente
Il nostro principale obiettivo è da sempre quello di presidiare, nel ruolo di leader mondiale, tutti i settori ad alto valore aggiunto della cantieristica navale. Il nostro vantaggio competitivo, che risiede nella estrema capacità di fornire soluzioni altamente tecnologiche e personalizzate, si manifesta ogniqualvolta emerga la necessità di applicare un solido know-how nell'ambito dell'integrazione dei sistemi.
Ci confermiamo da sempre uno degli attori, a livello globale, più competitivi grazie alla nostra flessibilità e capacità di adattarci alle significative e cicliche variazioni delle esigenze di mercato. Tali fluttuazioni richiedono un processo continuo di cambiamento che generi innovazioni di prodotto, applicabili a tutte le tipologie di navi, e di processo, necessarie per consentire l'applicazione di nuove tecnologie e per recuperare produttività.
Abbiamo l'obiettivo di essere propositivi nei confronti degli armatori, offrendo soluzioni sempre innovative anticipando le future evoluzioni tecnologiche. Il costante aggiornamento dei prodotti e dei metodi di lavoro costituisce quindi uno dei valori fondamentali che animano la realtà Fincantieri e la portano a essere uno degli attori più competitivi nel suo settore a livello globale. In tal senso, la capacità di cogliere le promettenti sinergie in materia di innovazione nel contesto internazionale
pilastri fondamentali:
in grado di confrontarsi con le grandi sfide tecnologiche e ambientali del nostro tempo. Per dare attuazione alla nostra visione strategica abbiamo indirizzato il nostro
COSTI DI RICERCA E SVILUPPO € 134 mln Ogni progetto di ricerca, al fine di essere strategicamente valido per il Gruppo, persegue almeno una di queste direzioni fondamentali.
Le nostre attività di Ricerca e Innovazione si estendono a più ambiti con finalità e raggi
di interesse differenti tra di loro. Svolgiamo costantemente attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione di processo, sia per migliorare prodotti, processi e servizi esistenti, sia con l'obiettivo di ampliare il nostro bacino di conoscenze a supporto dell'ingresso in nuovi promettenti settori di mercato a livello globale.
Le attività rivolte al lungo periodo sono definite, in accordo con le business unit e le società controllate, partendo dall'analisi dei megatrend economici e tecnologici che saranno rilevanti per il settore marittimo nel corso del prossimo decennio.
L'analisi dei documenti di policy prodotti dalle organizzazioni internazionali, dai centri di ricerca e, più in generale, dai nostri stakeholder, ci consente di definire gli ambiti non ancora esplorati in cui investire le risorse del Gruppo.
Con riferimento all'orizzonte temporale di medio e breve periodo, il nostro impegno è rivolto a soddisfare sia le richieste che prevediamo di ricevere per soddisfare i bisogni degli utenti finali del prodotto sia quelle effettivamente presentate dagli armatori. Nel primo caso, ci impegniamo nell'innovazione off-the-shelf, ovvero in tutte quelle attività non direttamente applicabili a commessa, ma che sono strategiche per anticipare i fabbisogni dei clienti finali del proprio prodotto. Le direzioni da intraprendere suggerite dalle recenti indagini di mercato mostrano l'importanza di concentrare gli sforzi su tematiche quali efficienza energetica e riduzione dei costi di esercizio, massimizzazione del carico pagante e al contempo della qualità percepita, miglioramento della sicurezza. Nel più breve periodo, invece, l'attenzione è rivolta a sviluppare e innovare tecnologie applicandole a ciascuna singola commessa. Il tempestivo soddisfacimento delle richieste dell'armatore spesso richiede di sviluppare soluzioni tecnologiche o studiare materiali e sistemi innovativi da applicare già in fase di progettazione nave.
Il piano prende il proprio abbrivio dai processi di analisi dei megatrend tecnologici ed economici, effettuata dai nostri analisti o dagli stakeholder
di settore, nell'ambito del processo di definizione della strategia di sviluppo del Gruppo. Al piano, inoltre, contribuiscono il processo di innovazione con i fornitori, che è dedicato ad analizzare lo specifico punto di vista dei partner che operano a monte nella catena del valore, al fine di definire delle roadmap di sviluppo congiunte che permettano al Gruppo e al proprio ecosistema di fornitori di componenti e sottosistemi di traguardare obiettivi congiunti. Il piano è alimentato inoltre dal processo di Technology Scouting che ha lo scopo di analizzare nel dettaglio le tecnologie emergenti, anche in settori lontani dal mondo navale, e valutarne l'impatto potenziale sui nostri prodotti, servizi e processi.
Sviluppiamo i progetti del Piano Ricerca e Innovazione con l'obiettivo di assicurare un vantaggio competitivo per il Gruppo e per le imprese che hanno collaborato a raggiungere risultati comuni. La cattura del valore generato dai progetti di Ricerca e Innovazione avviene in particolare tramite due processi fondamentali: il trasferimento tecnologico e la gestione della proprietà intellettuale.
Il primo costituisce un passaggio fondamentale per trasporre conoscenze, anche se astratte, in servizi e tecnologie applicate rivolti ad una più ampia platea di utenti. In particolare, questa fase avviene a valle della chiusura di ogni progetto ed è mirata ad assicurare che i risultati, includendo conoscenze intangibili, modelli e algoritmi, vengano correttamente trasmessi agli uffici competenti di tutte le divisioni. Una volta finalizzata, tutta la documentazione di progetto e il materiale prodotto vengono caricati su una banca dati dedicata e accessibile da parte dei progettisti a valle di una semplice richiesta.
Se da un lato però l'allargamento del bacino di utenza favorisce la commercializzazione della tecnologia, dall'altro, qualora la proprietà intellettuale dei risultati ottenuti dalla attività di ricerca non sia debitamente tutelata, esiste il rischio di vanificare il vantaggio competitivo ottenuto.
È fondamentale dunque proteggere la proprietà intellettuale dei risultati ottenuti, frutto della collaborazione oltre che con i fornitori anche dal lavoro congiunto con università e centri di ricerca, valutando, caso per caso, se sia opportuno impiegarla in regime di segreto industriale, oppure attraverso il deposito di marchi, brevetti e modelli. In tale contesto ci siamo dati l'obiettivo di
assicurare, comunque, la libertà di pubblicazione dei ricercatori che collaborano ai progetti, disegnando processi che consentano di valutare rapidamente l'opportunità di procedere al deposito di domande di privativa, e concordando volta per volta il grado di astrattezza delle pubblicazioni, così da assicurare una tutela efficace dei propri segreti industriali.
Attualmente il portafoglio brevetti della sola Capogruppo contiene:
Nello svolgimento delle attività di Ricerca e Innovazione, ci avvaliamo del supporto del Centro per gli Studi di Tecnica Navale – CETENA. Questo, grazie alla sua esperienza in ricerca e consulenza in campo navale e marittimo fin dal 1962, costituisce il perno delle principali attività di ricerca precompetitiva del Gruppo. Le principali competenze di CETENA vanno dalla fluidodinamica alle strutture anche attraverso l'applicazione di materiali innovativi, dall'efficienza energetica e controllo delle emissioni alla sicurezza, dallo sviluppo di software e simulatori alle attività di prova a mare e in laboratorio.
Di particolari delle carene e delle sovrastrutture di navi da crociera.
Ci facciamo spesso promotore di rapporti a lungo termine attraverso la creazione di programmi di sviluppo collaborativi ad ampio spettro. Con la consapevolezza della significativa spinta che questi possono fornire, puntiamo continuamente ad ampliare i nostri network di partnership a livello locale e internazionale, sia nell'ambito dei progetti che finanziamo autonomamente, sia collaborando alla costituzione di consorzi che rispondano alle sfide di innovazione che sono proposte dagli attori pubblici, quali ad esempio il programma Horizon 2020.
Al fine di trarre il massimo vantaggio dai processi di Ricerca e Innovazione, oltre a mettere a frutto le nostre competenze interne, siamo consapevoli del nostro ruolo di integratore, adottando convintamente il paradigma dell'Open Innovation, ricercando e proponendo collaborazioni con partner che operano a monte nella propria catena del valore, o con altri stakeholder che lavorano per innovare strumenti, prodotti e servizi in ambito marittimo.
Nell'abbracciare il modello dell'Open Innovation, teniamo in considerazione una vasta gamma di stakeholder:
Crediamo fortemente nella possibilità di creare valore in maniera collaborativa e, per questo motivo, abbiamo creato una fitta rete di collaborazioni e partecipazioni a diversi tavoli di settore sia in Italia che nei principali Paesi in cui il Gruppo opera.
Oltre a mantenere un gran numero di rapporti bilaterali con altre aziende del nostro settore e con università e istituti di ricerca, siamo attivi in diverse associazioni e forum tematici, con l'obiettivo sia di contribuire a definire le roadmap di settore a livello generale, sia di fornire il nostro contributo su singole problematiche di natura tecnica o tecnologica, anche mediante l'attivazione di progetti di ricerca pre-competitivi.
Nel corso del 2019, abbiamo partecipato attivamente all'attività delle associazioni tecnologiche settoriali europee. Uno dei più importanti partner strategici della Commissione Europea è rappresentato dalla Piattaforma Tecnologica Europea WATERBORNE di cui siamo membri attivi. La piattaforma si propone di mantenere un dialogo continuo tra tutti gli stakeholder in ambito marittimo, navale, portuale, logistico e Blue Growth (espressione che raccoglie diverse attività economiche fra cui ad esempio pesca, acquacoltura, turismo marittimo, biotecnologie in ambito marittimo, raccolta di energia rinnovabile dagli oceani, estrazione mineraria dal fondo degli oceani), attraverso il consolidamento di un consenso condiviso volto a identificare le
priorità europee in materia di Ricerca e Innovazione tecnologica.
La piattaforma WATERBORNE, che ha aggiornato la propria Strategic Research Agenda nel 2019, ha avuto un ruolo fondamentale nel proporre la costituzione della Partnership Europea co-Programmata "Zero-emission waterborne transport" da avviare nel programma Horizon Europe per sviluppare soluzioni adatte a trasformare il settore del trasporto per vie d'acqua in un settore a zero emissioni verso l'anno 2050, in linea con gli obiettivi del Green Deal europeo.
Fincantieri ha contribuito ai policy paper delle associazioni settoriali Sea Europe e Hydrogen Europe. La prima è l'associazione europea dei cantieri e dei produttori di sistemi navali, la seconda invece è l'associazione europea che rappresenta la filiera industriale e di ricerca per lo sviluppo delle tecnologie a idrogeno e delle celle a combustibile. In particolare, Hydrogen Europe si prefigge, tra i suoi obiettivi, di supportare l'avvio della partnership europea istituzionalizzata "Clean Hydrogen for Europe" nel programma Horizon Europe e di supportare le attività della Joint Undertaking "Fuel Cells and Hydrogen" (FCH-JU) di Horizon 2020.
A livello europeo collaboriamo inoltre con:
• EuroYards, l'associazione dei principali costruttori europei, in cui contribuiamo attivamente alle attività del comitato tecnico e del gruppo di lavoro sulla digitalizzazione di prodotto e processo;
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Nell'ambito delle attività Italiane abbiamo contributo alle attività dei Cluster Tecnologici Nazionali (CTN) Trasporti Italia 2020, e Blue Italian Growth. Entrambi i cluster hanno pubblicato nel corso del 2019, a valle di un processo partecipativo, i propri piani di azione per il triennio 2019-2021 alla cui redazione Fincantieri ha contribuito attivamente, e i cui contenuti sono stati trasfusi nel contributo che le due associazioni hanno fornito al comitato di redazione Programma Nazionale della Ricerca (PNR).
A livello italiano collaboriamo inoltre con l'AIRI, l'Associazione Italiana per la Ricerca Industriale, contribuendo a definirne i documenti di analisi tecnica, che sono spesso presi a riferimento per la valutazione delle azioni di supporto all'innovazione che vengono attivate dalle pubbliche amministrazioni.
Nel corso dell'anno Fincantieri ha contribuito, attraverso i propri rappresentanti nei distretti tecnologici regionali italiani, all'analisi del contesto e alla declinazione locale delle strategie di sviluppo del settore,
contribuendo, in particolare, alla definizione delle strategie di sviluppo intelligente (cosiddette S3) dei territori regionali in cui è insediata la Società. I distretti coinvolti in rapporti di collaborazione con il Gruppo sono:
Il Gruppo beneficia dei rapporti che la controllata VARD intrattiene regolarmente con l'ecosistema della ricerca e il mondo universitario norvegese. Attive sono le collaborazioni con il Norwegian University of Science and Technology (NTNU) e il The Foundation for Industrial and Technical Research (SINTEF). Quest'ultimo rappresenta attualmente uno dei principali centri di ricerca indipendenti del nord Europa. Gli stretti rapporti di cooperazione hanno portato alla creazione di due centri per l'innovazione basati sulla ricerca (SFI):
• SFI Smart Marine: il centro ha come obiettivo principale l'aumento delle potenzialità del settore navale norvegese all'interno del segmento del trasporto marittimo a basso impatto ambientale;
• SFI Move: le attività del centro si concentrano sullo sviluppo di conoscenze, metodi e strumenti informatici per aumentare il valore delle operation in ambito marittimo.
In aggiunta, VARD è recentemente entrata a far parte della Joint Industry Project (JIP), the Open Simulation Platform, con lo scopo di creare una piattaforma digitale open source da utilizzare durante la fase di sviluppo delle nuove navi.
La controllata americana Marinette Marine
collabora attivamente con centri di ricerca e università, tramite il progetto National Shipbuilding Research Program (NSRP) finanziato dal governo americano, per svolgere iniziative di ricerca e innovazione.
Il progetto NSRP, nato in collaborazione con U.S. Shipyards, si occupa di studiare e sviluppare nuovi processi e design per migliorare e rendere più efficiente la produzione di navi negli Stati Uniti. Le attività svolte in tale contesto spaziano dalle tecniche di saldatura ai concetti di "design for maintenance", passando per lo studio di strategie per la riduzione del peso nave e l'implementazione di soluzioni coating innovative.
Nel contesto del modello di sviluppo proposto dal paradigma di Industry 4.0, ha assunto importanza fondamentale il potenziamento dei dispositivi IoT (Internet of Things) e "smart". Questi stanno infatti pervadendo tutti i settori industriali e le navi non possono essere esentate da questa rivoluzione "intelligente". Il miglioramento dei sistemi di monitoraggio, di supporto alla navigazione e alle attività di bordo conferiscono valore aggiunto all'intero prodotto nave, e contribuiscono a migliorare la sicurezza globale. Lo studio di soluzioni, progettuali e operative, per
Sono ormai diversi anni che il concetto di greening si è imposto come una delle linee guida dei processi di innovazione e ha acquisito importanza fondamentale agli occhi dell'opinione pubblica. L'Unione Europea, con il recente European Green Deal, l'International Maritime Organization (IMO) e la Cruise Line International Association (CLIA), hanno definito dei precisi obiettivi di riduzione delle emissioni inquinanti (in particolare CO2) per i prossimi decenni. Consideriamo la Green Ship una pietra miliare della nostra visione e le attività del 2019 confermano quest'impegno. I recenti contratti, siano essi legati ai settori delle nuove costruzioni o dei
refitting, sono caratterizzati
dall'impiego di tecnologie avanzate, quali a gas naturale liquefatto (LNG), batterie, moderni sistemi di abbattimento degli inquinanti e di efficientamento energetico.
Fincantieri persegue la strada di applicare un approccio olistico nella progettazione e nella costruzione, integrando al meglio tutti i sistemi di bordo perseguendo un continuo miglioramento dell'efficienza energetica, e sostenendo l'introduzione di nuovi combustibili green, tecnologie per la decarbonizzazione, tra cui le fuel cell, oltre che lo studio di materiali ad alte prestazioni. I principali progetti attivi riconducibili a queste tematiche sono:
Genova, Napoli e Palermo, con il contributo del Ministero dello Sviluppo Economico italiano. Il progetto si ripropone di realizzare una nave laboratorio di circa 25 metri per lo studio di tecnologie a basso impatto ambientale per la produzione di energia su mezzi navali.
• Sustainable Ship Design Program: il progetto si ripropone di introdurre e convalidare un approccio olistico ai temi di efficienza energetica e di riduzione delle emissioni inquinati nella progettazione navale, anche attraverso un attento controllo dell'Energy Efficiency Design Index (EEDI).
Nel corso del 2019 abbiamo attivato oltre 90 progetti di Ricerca e Innovazione, finanziati sia attraverso risorse proprie che tramite il ricorso a programmi di aiuto alle azioni di R&I di carattere europeo, nazionale e regionale. Alcuni dei progetti sono realizzati mediante una stretta collaborazione con università e istituti di ricerca, attraverso l'attribuzione di incarichi specifici o il finanziamento di borse di dottorato, assegni di ricerca, o di posizioni di ruolo attivate nelle università partner. Tutti i progetti sono classificabili all'interno delle 5 traiettorie di sviluppo che costituiscono la visione di Fincantieri per il settore.
la riduzione della frequenza degli incidenti, oltre che misure capaci di migliorare la resilienza delle navi, garantiranno un aumento della sicurezza a 360 gradi. Infine, una delle sfide più interessanti per l'industria della costruzione navale è lo sviluppo di navi autonome da impiegare in qualsiasi scenario operativo, comprese le zone portuali congestionate. Tali concetti hanno ricadute importanti anche sulle attività manutentive e di post vendita, oltre che forti implicazioni su aspetti di cyber security. Tali aspetti del prodotto nave sono studiati e sviluppati sia in progetti
specificamente dedicati (ad esempio il progetto ECHO), sia per valutare gli impatti dei progetti attivati con lo scopo di aumentare l'integrazione digitale e l'autonomia di bordo (ad esempio il progetto STESS). Grande rilevanza è data alla modellazione dei possibili rischi d'attacco cyber e alle contromisure da adottare sia a livello logico che fisico per prevenire queste eventualità. I principali progetti attivi, o in
fase avanzata di attivazione, riconducibili a queste tematiche sono:
• OCEAN2020 - Open Cooperation for European mAritime awareNess: il progetto, finanziato dall'Agenzia di difesa europea (European Defence
progetto cooperativo finanziato dal programma europeo LIFE, che si propone di ridurre
il problema del rumore subacqueo e il suo impatto sull'ecosistema marino mediante l'ottimizzazione delle eliche e lo sviluppo di un modello di autovalutazione in tempo reale.
il progetto, finanziato internamente dalla controllata VARD, si propone di studiare batterie più capienti, a costo ridotto, abbinate ad un sistema avanzato di gestione e controllo dell'accumulo di energia al fine di garantire una maggiore durata dell'autonomia e migliorare la sicurezza dei dispositivi.
il progetto, finanziato internamente dalla controllata VARD, si propone l'ottimizzazione della rete Direct Current (DC) attraverso tecniche avanzate di simulazione di applicazioni di reti microgrid in ambito marino.
linee guida e processi che abilitino, in prospettiva, l'offerta e l'erogazione di un complessivo servizio postvendita in bundle
Agency, EDA), ha per oggetto l'integrazione di sistemi non pilotati oltre che l'introduzione e l'uso di concetti di situational awareness in ambiente navale. Il progetto prevede la collaborazione di oltre 40 partner internazionali.
• SAFEMODE - Strengthening synergies between Aviation and maritime in the area of human Factors towards achieving more Efficient and resilient MODEs of transportation: il progetto, finanziato nell'ambito del programma quadro Horizon 2020, si propone di sviluppare una nuova cornice progettuale di "HUman Risk Informed Design" (HURID) al fine di identificare, raccogliere e valutare i dati relativi al fattore umano per basare la progettazione di sistemi e procedure operative su modelli di rischio.
• Smart Cabin (v2.0): il progetto, finanziato internamente dalla controllata VARD, si propone di ampliare il bagaglio di conoscenze in ambito domotico al fine di aumentare la qualità percepita e migliorare l'esperienza di bordo dei passeggeri.
Smart Yard
Nella prospettiva di migliorare tutte le fasi di progettazione e di produzione in cantiere, ci siamo posti diversi obiettivi di sviluppo in ambito sicurezza e produttività negli ambienti di lavoro. L'evoluzione dei prossimi cantieri navali sarà guidata dall'introduzione e applicazione di innovativi modelli computazionali, procedure logistiche e di controllo qualità in linea con le linee guida dell'Industry 4.0. In quest'ambito sono ricondotti anche gli studi e gli sviluppi legati agli aspetti di cyber security dei processi produttivi, con particolare enfasi sulla sicurezza delle infrastrutture Information Technology (IT) e di quelle cosiddette OT degli stabilimenti, (legate cioè al mondo delle Operational Technology, come, ad esempio, le reti che controllano le macchine
automatiche) con un pilota partito nell'ambito del progetto Innovazione del processo produttivo del sito di Marghera. Negli anni a venire, si punterà a seguire il prodotto nave nell'interezza del suo ciclo di vita cercando di agevolare anche l'ultima fase, quella di dismissione, studiando nuove procedure di saldatura e giunzione. I principali progetti attivi riconducibili a queste tematiche sono:
• RAMSSES - Realisation and Demonstration of Advanced Material Solutions for Sustainable and Efficient Ships: progetto cooperativo, finanziato nell'ambito del programma quadro Horizon 2020, che mira ad ampliare l'applicazione dei materiali avanzati nell'industria marittima europea studiandone anche gli aspetti legati ai metodi industriali. In particolare il progetto si ripropone di analizzare
diverse applicazioni di acciai speciali e compositi a bordo.
• Innovazione del processo produttivo del sito di Marghera: progetto, finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico italiano, volto a soddisfare le esigenze infrastrutturali e impiantistiche per la realizzazione di grandi sezioni di nave allestite a terra nel cantiere di Marghera revisionando il layout e il processo produttivo.
• Innovazione del processo produttivo del sito di Monfalcone: il progetto, finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico italiano, si pone l'obiettivo strategico di innovare il processo di produzione delle navi da crociera, puntando sull'incremento dell'efficienza e la qualità delle attività di allestimento e montaggio delle sezioni per ridurre sensibilmente i tempi di transito in bacino.
Una parte importante del nostro business è costituita dal mercato offshore. Gli attuali trend di cambiamento in tale settore sono dettati dalla necessità di sfruttare in maniera efficiente l'ambiente marittimo con l'impiego di infrastrutture mirate al lavoro e alla vita in mare aperto oltre che alla produzione di energia pulita. Lo spostamento delle
attività in aree sempre più remote richiederà di studiare mezzi di supporto per il trasferimento di persone e materiali da e verso terra. I principali progetti attivi riconducibili a queste tematiche sono:
• Modular Production Platform:
il progetto ha lo scopo di sviluppare un concetto di piattaforma galleggiante modulare per le operazioni offshore, in particolare per la fase iniziale di produzione di petrolio e gas.
• Inertial Sea Wave Energy Converter: il progetto ha lo scopo di progettare un sistema innovativo di conversione del moto ondoso in energia elettrica. All'interno del consorzio, Fincantieri si occupa in particolare di "marinizzazione" del sistema, di studi strutturali e di materiali innovativi per la costruzione dello scafo.
Lo sviluppo di una catena di fornitura responsabile e sostenibile si colloca all'interno di una più ampia visione aziendale che valorizza e tutela attivamente la responsabilità sociale e ambientale, integrandole pienamente nelle linee guida strategiche. I nostri fornitori sono parte integrante di questa strategia, a loro viene richiesto di
La Politica Acquisti è disponibile sul sito internet www.fincantieri.com/globalassets/sostenibilita2/pdf/politica_acquisti.pdf
Promuoviamo una catena di fornitura responsabile e sostenibile grazie a relazioni durevoli basate su integrità, trasparenza e rispetto
condividere la Politica Acquisti, che si pone l'obiettivo primario di affermare l'impegno del Gruppo a rafforzare lo sviluppo di relazioni solide e durature con i propri partner al fine di perseguire un comune obiettivo di sviluppo sostenibile.
Di seguito i cardini della nostra Politica Acquisti.
La consapevolezza della strategicità della catena di fornitura e la necessità di coordinare un ampio e diversificato network di fornitori rendono fondamentale la ricerca di relazioni di partenariato a lungo termine, caratterizzate da trasparenza, collaborazione e reciproco rispetto. In tal senso è di fondamentale importanza che i fornitori rispettino il Codice di Comportamento di cui l'Azienda si è dotata, che contiene i principi e le regole da rispettare. Al fine di rafforzare il legame con i nostri fornitori, nel corso del 2019 abbiamo redatto il Codice Etico Fornitori, approvato dal Consiglio di Amministrazione. Tale documento è teso a trasmettere i valori, i principi e le responsabilità definiti dal Codice di Comportamento, dalla Carta degli Impegni di Sostenibilità e dal Piano di Sostenibilità ed è stato definito sulla base delle best practice e dei principi di riferimento nazionali e internazionali. Il documento è stato sviluppato dalla direzione Procurement coinvolgendo diverse funzioni aziendali (Sustainability, Human Resources, Internal Auditing, Legal Affair) ed è stato condiviso con le società controllate italiane ed
estere.
Il Codice si fonda su tre pilastri fondamentali:
Ai fornitori è richiesta l'adesione al Codice Etico e la condivisione dello stesso con i propri dipendenti, consociati, collaboratori e subcontraenti, monitorando il rispetto dello stesso e chiedendo di segnalare tempestivamente eventuali violazioni, presunte o effettive, della legge, del Codice Etico Fornitori, del Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.Lgs 231/2001, o di qualunque accordo contrattuale con la Società.
L'importanza della relazione con i fornitori viene ribadita dal fatto che il nostro prodotto è caratterizzato da un alto livello di customizzazione, essendo disegnato e progettato sulle specifiche esigenze del singolo cliente.
Questo comporta una gestione attiva delle strategie di approvvigionamento make or buy durante ogni singola fase di sviluppo e realizzazione della commessa navale, in costante sinergia con i fornitori e alla continua ricerca di soluzioni ad alto valore aggiunto.
La consapevolezza della strategicità della catena di fornitura da un lato e la necessità di coordinare un ampio e diversificato network di fornitori dall'altro, ci porta a ricercare relazioni di partenariato a lungo termine, caratterizzate da trasparenza, collaborazione e reciproco rispetto.
di condizionamento, sistemi elettrici/ elettronici, ecc.).
In particolare, tramite i nostri cantieri, contribuiamo al mantenimento e allo sviluppo del sistema industriale delle regioni in cui operiamo.
L'anima della catena di fornitura
Circa l'80% del valore del prodotto finale viene realizzato con il contributo dei nostri fornitori: Fincantieri opera di fatto come system integrator, assumendosi la responsabilità del progetto di realizzazione navale nel suo complesso.
Per quanto riguarda le attività italiane, Fincantieri funge da capofila e polo aggregatore per un gran numero di Piccole e Medie Imprese (PMI), fattore di flessibilità e ricchezza dei sistemi produttivi locali, consentendo loro di accedere a progetti di grande respiro e valore, affrontando un mercato globale altrimenti precluso vista la ridotta dimensione. L'Azienda alimenta un importante network di PMI italiane altamente specializzate in diversi macro settori (fornitori di arredo, sistemi
d'acquisto dell'anno precedente, registrando un leggero trend di crescita pari al 3%.
Di seguito vengono riportati i dati riguardanti il valore degli ordini emessi.
Fincantieri S.p.A. e le controllate italiane, hanno confermato nel 2019 i volumi
| VALORE ORDINI EMESSI PER CATEGORIA MERCEOLOGICA | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| (euro/migliaia) | |||||
| 2018 | 2019 | ||||
| Chiavi in mano | 1.663.864 | 1.583.443 | |||
| Fornitura | 1.334.825 | 1.304.499 | |||
| Appalti | 439.691 | 525.568 | |||
| Servizi | 425.427 | 556.483 | |||
| Investimenti | 183.488 | 202.064 | |||
| Ingegneria | 38.610 | 48.044 | |||
| Totale | 4.085.905* | 4.220.101** |
| Resto d'Europa | 697.283 | 684.998 |
|---|---|---|
| Nord America | 786 | 40.368 |
| Asia | 2.075 | 22.651 |
| Oceania | 127.996 | 131 |
| Sud America | 4 | 3.824 |
| Africa | 14 | 30 |
| Totale | 4.085.905* | 4.220.101** |
*Valore Intercompany 2018: 415.169 migliaia di euro.
**Valore Intercompany 2019: 409.658 migliaia di euro. I dati si riferiscono a Fincantieri S.p.A. e alle controllate italiane.
L'utilizzo del sistema di e-procurement consente un notevole risparmio di tempi, costi di trasporto (e relative emissioni di CO2 ) e utilizzo di carta lungo tutto il processo di approvvigionamento.
La prospettiva di stabilizzare il parco fornitori perseguendo rapporti di partenariato a lungo termine, con la conseguente continuità in termini di presenza degli stessi lavoratori nei singoli insediamenti produttivi, è in grado di fornire migliore risposta alle aspettative formulate dagli stakeholder istituzionali dei diversi territori interessati.
La continuità delle imprese e la riduzione del turnover dei lavoratori, può infatti consentire agli enti locali un migliore dimensionamento delle infrastrutture e dei servizi sociali, nonché una più efficace gestione delle politiche di integrazione.
Abbiamo sottoscritto ulteriori accordi quadro con primarie agenzie per il lavoro, per facilitare alle imprese dell'indotto il reperimento di risorse qualificate anche attraverso lo svolgimento di corsi di formazione specifici rivolti ai profili professionali maggiormente richiesti.
Fincantieri Suppliers è il sistema di e-procurement di Fincantieri dedicato alla gestione dei fornitori (www.fincantieri-suppliers.com), per supportare le attività di approvvigionamento in tutte le sue fasi.
In accordo con l'obiettivo di rafforzare la comunicazione con i nostri fornitori, il portale è sviluppato in modo da gestire i seguenti processi:
•marketing, offrendo la possibilità ad ogni fornitore di partecipare al processo di selezione per il territorio italiano, attraverso l'iscrizione al portale;
Il processo produttivo da noi adottato è strutturato per operare come modello integrato che si avvale di competenze, tecnologie e capacità produttive sia interne che esterne alla Società.
La diffusa partecipazione delle risorse coinvolte nei processi aziendali e la condivisione di principi, comportamenti e finalità comuni, sono elementi fondamentali per raggiungere obiettivi di miglioramento continuo. Abbiamo pertanto proseguito, in continuità con le linee guida adottate negli ultimi anni, nell'azione di riduzione significativa della catena di fornitura in alcune attività specifiche (coibentazioni, pitturazioni) e nel contempo abbiamo intensificato le azioni mirate al consolidamento del rapporto con i fornitori considerati strategici, in particolare per le attività di fornitura e appalti chiavi in mano, attraverso accordi contrattuali di medio-lungo periodo.
sindacali e recepite negli accordi aziendali più recenti.
Il monitoraggio del parco fornitori avviene attraverso indicatori quali il turnover delle imprese, il turnover dei lavoratori dell'indotto, le tipologie contrattuali dei loro rapporti di lavoro e la provenienza geografica del personale delle ditte appaltatrici.
In particolare, nei cantieri italiani da gennaio a dicembre 2019 sono entrate 2.292 società, di cui 1.052 non presenti a inizio anno. Queste linee di tendenza e di indirizzo sono state condivise anche con le organizzazioni
L'intero processo di fornitura è assoggettato a controlli e vincoli che impegnano il fornitore al puntuale adempimento di ogni obbligo di legge, in particolare per quanto attiene i diritti del personale dipendente, già dalla fase di accreditamento in Albo Fornitori e di assegnazione degli ordini. Ulteriori controlli sono previsti all'atto dell'accesso nei siti produttivi e durante tutto il periodo di permanenza presso le unità operative.
In materia di rapporti di lavoro, i contratti a tempo indeterminato sono risultati il 43,9% del totale, mentre quelli a tempo determinato si sono attestati al 37,4%. I contratti di somministrazione sono risultati pari all'11%.
| PERIODO | NUMERO SOCIETÀ PRESENTI NEI CANTIERI ITALIANI NEL MESE |
NUMERO ALTRE SOCIETÀ ENTRATE NEI MESI SUCCESSIVI |
NUMERO SOCIETÀ ENTRATE NEI CANTIERI ITALIANI NEL 2019 |
|---|---|---|---|
| Gennaio 2019 | 1.240 (A) | - | 2.292 (A+B) |
| Febbraio-Dicembre 2019 | - | 1.052 (B) | - |
| I dati si riferiscono a Fincantieri S.p.A | |||
| in appalto, prevalentemente di nazionalità | Nello stesso periodo si sono avvicendati nei cantieri 42.455 lavoratori dipendenti di ditte |
(18,3%). Pari al 29% la presenza di extra comunitari. |
italiana (52,7%) o provenienti da Paesi CEE |
| PROVENIENZA LAVORATORI | |||
| ITALIA | |||
| 52,7% | 1,7% | ALTRI PAESI CEE | |
| 18,3% | 27,3% | EUROPA PAESI EXTRA CEE | |
| RESTO DEL MONDO | |||
| I dati si riferiscono a Fincantieri S.p.A |
Le nazionalità maggiormente presenti bengalese (17,3%) e quella rumena (13,3%). (esclusa quella italiana), sono risultate quella
| TEMPO INDETERMINATO | TEMPO DETERMINATO | SOMMINISTRAZIONE | ALTRE TIPOLOGIE | TOTALE |
|---|---|---|---|---|
| 18.615 | 15.897 | 4.664 | 3.279 | 42.455 |
| 43,9% | 37,4% | 11,0% | 7,7% | 100% |
| I dati si riferiscono a Fincantieri S.p.A |
Lo sviluppo e l'efficienza della nostra catena di fornitura comincia proprio nella fase di selezione del fornitore che avviene secondo una procedura documentata che garantisce a tutti i soggetti coinvolti imparzialità e pari opportunità.
La gestione e il continuo miglioramento di un parco fornitori affidabile e innovativo è fondamentale per raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti a livello di Gruppo, sia in termini economici che di sostenibilità. L'ufficio acquisti di Fincantieri fornisce costante supporto tecnico ai fornitori per quanto riguarda tutte le attività afferenti il processo di selezione e qualifica, ivi comprese quelle riguardanti le tematiche di sostenibilità. Il parco fornitori è riconosciuto come un rilevante patrimonio di tutta l'Azienda e come tale va valorizzato e tutelato. Per questo è stato sviluppato un rigoroso processo di qualifica e monitoraggio delle prestazioni dei fornitori strategici, basato sulla valutazione di aspetti economici, tecnici, reputazionali, sociali e ambientali.
È previsto uno stringente processo di monitoraggio delle prestazioni dei fornitori per il mantenimento dello status di qualificato e per la tempestiva gestione di eventuali criticità. Un fornitore rimane qualificato finché continuano a sussistere le ragioni che ne hanno motivato l'inserimento nell'Albo Fornitori e finché il monitoraggio delle sue prestazioni non viene ritenuto critico a tal punto da determinarne l'espulsione.
Monitoriamo la catena di fornitura con un approccio gestionale di tipo "life cycle" per rendere minimo l'impatto ambientale e sociale di un prodotto o servizio lungo l'intero ciclo di vita. In particolare, la sensibilità e il rispetto dell'ambiente è diffuso lungo tutta la filiera produttiva con il ricorso crescente a momenti di scambio informativo e documentale con i fornitori. Nell'ambito del sistema di monitoraggio dei fornitori, utilizziamo un sistema di valutazione continua delle prestazioni al quale partecipano tutte le funzioni aziendali interessate (balanced scorecard) al fine di garantire nel tempo il rispetto degli standard richiesti. Attraverso l'utilizzo di specifiche metodologie di acquisto tarate sulle differenti categorie merceologiche, ci impegniamo ad ottenere le migliori condizioni e prestazioni lungo l'intero ciclo di vita del prodotto.
È previsto inoltre che le principali criticità siano esaminate in una logica di coinvolgimento trasversale all'interno dell'Osservatorio Fornitori, organo che raccoglie le diverse funzioni e direzioni e che è chiamato ad assumere le decisioni conseguenti all'esame di tali criticità. Sia in fase di qualifica che di monitoraggio viene dato rilievo alle tematiche
FORNITORI VALUTATI
inerenti la sicurezza, l'ambiente e la tutela dei diritti del lavoro, con specifica attenzione agli aspetti etici e reputazionali dei fornitori. Questi valori sono infatti considerati irrinunciabili per tutto il Gruppo e costituiscono una priorità in tutte le scelte aziendali, comprese quelle relative al parco fornitori.
La valutazione di alcuni aspetti fondamentali quali l'idoneità tecnico-professionale dell'azienda, la regolarità contributiva e
retributiva nei confronti dei dipendenti, l'esistenza di una struttura dedicata alla sicurezza del lavoro, avviene sia durante la raccolta documentale di prequalifica che in quella di visita di qualità presso la sede del fornitore, oltre che in fase di ingresso nei nostri stabilimenti.
Per noi l'integrità del business e gli aspetti etici e reputazionali ad esso connessi sono una linea guida costante. Siamo consapevoli che la reputazione aziendale è un asset strategico da valorizzare e proteggere anche al fine di non compromettere la fiducia dei propri stakeholder e ci assicuriamo, mediante una strategia risk intelligence based, che la nostra catena di fornitura tenda alla più ampia compliance in materia di antiriciclaggio, counter-terrorism, anticorruzione e sanzioni in ambito internazionale.
Inoltre, nell'intento di prevenire ogni possibile infiltrazione della criminalità organizzata
nella fase di aggiudicazione degli appalti, negli investimenti e nell'esercizio delle attività produttive, il nostro Gruppo ha provveduto a stabilire una cooperazione rafforzata con le Prefetture territorialmente competenti stipulando Protocolli di Legalità e di Trasparenza, unificati dal 2017 in un Protocollo
Nazionale. Di seguito si riportano i dati riguardanti
l'attività di qualifica e monitoraggio 2018 e 2019.
| 2019 | 2018 |
|---|---|
| N. totale fornitori iscritti al portale | 3.387 | 3.727 |
|---|---|---|
| N. totale fornitori qualificati (strategici in albo) | 744 | 759 |
| N. totale fornitori qualificati nell'anno | 385 | 394 |
| N. nuovi fornitori qualificati nell'anno | 82 | 54 |
| % ordini transiti a portale | 88,0% | 90,5% |
| N. di visite di audit effettuate nell'anno | 51 | 68 |
| I dati si riferiscono a Fincantieri S.p.A |
Scheduliamo periodicamente l'attività di monitoraggio presso i nostri fornitori tramite visite di audit di varie tipologie. Poiché l'importanza della visita ispettiva è riconosciuta anche nell'ambito della sostenibilità, come previsto dal Piano di Sostenibilità, nel 2019 sono stati svolti 35 audit di sostenibilità presso i fornitori
RISULTATI AUDIT – AMBIENTE
considerati strategici per gli aspetti riguardanti diritti umani, ambiente, salute e sicurezza. Al fine di rendere omogenee le evidenze riscontrate durante gli audit, sono state implementate due check list: una relativa all'ambiente e una relativa a salute, sicurezza e diritti umani, le quali si sono articolate
Nel corso dell'anno, 5 audit sono risultati al di sotto delle aspettative e saranno oggetto di un nuovo incontro nel corso del 2020 per una verifica del percorso di miglioramento individuato.
Per garantire la conformità ai nostri standard, ci impegniamo a proseguire l'attività di audit anche durante il 2020, con un obiettivo di almeno 40 audit.
in aree tematiche che considerano gli specifici aspetti analizzati. Le aspettative considerate nelle check list e verificate nel corso dei sopralluoghi sono sinteticamente rappresentate nei diagrammi sotto riportati, dove un risultato pari al 100% indica la piena rispondenza ai requisiti richiesti da Fincantieri.
Attraverso la nostra controllata Fincantieri Marine Group (FMG) siamo uno dei principali costruttori di navi di medie dimensioni negli Stati Uniti e operiamo per clienti civili ed enti governativi. Il Governo statunitense è il principale cliente di Fincantieri Marinette Marine (FMM) e richiede forniture di beni e servizi di alta qualità, alta performance, eseguite da fornitori con comprovata esperienza.
Per adempiere agli obiettivi del Congresso, la società, nella scelta dei propri fornitori, supporta le piccole e medie imprese, in particolare quelle gestite da donne, da individui svantaggiati economicamente e socialmente, da veterani, e le imprese che rientrano nel programma Historically Underutilized Business zone (HUB zones). L'HUBZone Program, nato nel 1997, mira a promuovere lo sviluppo economico e la crescita occupazionale in zone svantaggiate, aiutando le piccole imprese localizzate in queste aree attraverso un accesso privilegiato alle opportunità nel settore degli appalti pubblici.
Nel 2019, 798 fornitori hanno ricevuto un ordine d'acquisto da FMG, dei quali la maggior parte si trova negli Stati Uniti. Con l'eccezione degli acquisti indiretti, quasi tutti gli acquisti sono gestiti direttamente con il produttore, a meno che non sia necessario passare attraverso un agente o vi sia un vantaggio in termini di costo nel ricorrere a un grossista o a un distributore. Tutti i fornitori che lavorano al programma governativo sono tenuti a firmare uno specifico Non Disclosure Agreement (NDA)
e vengono selezionati secondo una specifica procedura di selezione e valutazione che definisce il processo e i metodi per garantire la selezione dei fornitori in base a criteri di qualità, capacità tecnica, tempi di consegna e miglioramento continuo. L'obiettivo è essere in grado di selezionare un fornitore in grado di supportare il programma, cercando il migliore compromesso in termini di prezzo e qualità, al fine di sostenere il business e soddisfare il cliente.
In accordo con la procedura adottata sono previsti audit specifici sui fornitori, che sono sottoposti anche ad attività di rivalutazione; quando un fornitore non mantiene le capacità e le qualità che hanno determinato la sua introduzione nell'albo e diventa critico per il business di FMM, viene espulso dalla lista dei fornitori utilizzabili.
In particolare, nel 2019 sono stati effettuati 4 audit presso i fornitori.
Il processo di acquisto è definito attraverso diverse procedure che descrivono tutte le fasi che devono essere seguite per emettere un ordine d'acquisto secondo le esigenze di FMM.
I fornitori sono selezionati in base a diversi criteri, ad iniziare dalla loro esperienza nel settore marino e dal rispetto della legge americana sia in campo sociale che ambientale; altri fattori aggiuntivi che vengono considerati sono: spesa stimata, frequenza di acquisto, dimensione, posizione, raccomandazioni dell'armatore, non conformità registrate, ecc.. Per fornitori di servizi prestati all'interno
degli stabilimenti, è previsto un corso di orientamento prima dell'inizio dei lavori, ai fini di verificare che essi rispettino determinati requisiti assicurativi, svolgano corsi di
formazione per la sicurezza in cantiere e siano noti i corretti punti di contatto all'interno dell'azienda in modo da garantire un adeguato flusso comunicativo. La procedura seguita per le richieste d'offerta/quotazioni inizia con lo sviluppo di una lista di fornitori che sono in grado di garantire la fornitura e di soddisfare tutte le
normative lavorative, ambientali e governative come da termini e condizioni definite da FMG. Per i sistemi complessi o i servizi di maggiori dimensioni, il fornitore sottoscrive e accetta lo scopo di fornitura e determinate specifiche tecniche.
Di seguito vengono riportati i dati riguardanti il valore degli ordini emessi.
| Totale | 180.089 | 400.773 |
|---|---|---|
| Ingegneria | 1.555 | 20.838 |
| Investimenti | 4.614 | 1.329 |
| Servizi | 2.449 | 12.566 |
| Appalti | 53.656 | 75.609 |
| Fornitura | 80.004 | 188.285 |
| Chiavi in mano | 37.811 | 102.146 |
| 2018 | 2019 | |
| (euro/migliaia) |
| Totale | 180.089 | 400.773 |
|---|---|---|
| Africa | 0 | 0 |
| Sud America | 0 | 0 |
| Oceania | 0 | 0 |
| Asia | 15 | 159 |
| Nord America | 179.430 | 388.233 |
| Resto d'Europa | 644 | 12.381 |
| Italia | 0 | 0 |
| 2018 | 2019 | |
| (euro/migliaia) |
I dati si riferiscono a Fincantieri Marine Group.
Circa il 60% del valore degli ordini del gruppo VARD riguarda fornitori norvegesi e il 32% fornitori localizzati in altri Paesi europei. Il restante 8% è distribuito tra Sud America e Asia.
I criteri di selezione usati si basano sulla maker list, ma anche sulla storia delle forniture e su precedenti esperienze d'acquisto.
I contratti chiavi in mano sono la tipologia più utilizzata come ordini di acquisto, seguiti da materiali e attrezzature. Insieme, essi rappresentano il 72% del totale degli ordini emessi dal gruppo.
La gestione degli acquisti è demandata alla sede centrale di Alesund, mentre i piani di
acquisto vengono gestiti dai procurement team dei vari cantieri.
Beni e servizi sono acquistati da fornitori che possono garantire specifici livelli di qualità. I fornitori devono essere selezionati tra quelli che sono stati registrati come fornitori approvati (maker list) attraverso una valutazione svolta direttamente da VARD o da parte di altre società all'interno del gruppo VARD. Nella fase di selezione dei fornitori sono considerati requisiti preferenziali il possesso delle certificazioni riguardanti la salute e sicurezza, l'anticorruzione e l'ambiente.
Per quanto riguarda le attività del settore cruise, che sono un nuovo segmento di mercato per VARD, il team centrale di
VALORE ORDINI EMESSI PER CATEGORIA MERCEOLOGICA
| Totale | 1.353.263 1.328.424* | |
|---|---|---|
| Ingegneria | 62.381 | 66.730 |
| Investimenti | 14.273 | 7.532 |
| Servizi | 122.754 | 147.744 |
| Appalti | 155.532 | 145.730 |
| Fornitura | 451.644 | 389.744 |
| Chiavi in mano | 546.680 | 570.944 |
| 2018 | 2019 | |
| (euro/migliaia) |
| Totale | 1.353.263* | 1.328.424** |
|---|---|---|
| Africa | 0 | 0 |
| Sud America | 38.038 | 8.963 |
| Oceania | 129 | 292 |
| Asia | 73.967 | 88.197 |
| Nord America | 4.002 | 6.277 |
| Resto d'Europa | 604.898 | 430.664 |
| Norvegia | 632.229 | 794.031 |
| 2018 | 2019 | |
| (euro/migliaia) |
processi approvativi degli ordini, tempi di consegna e condizioni di pagamento.
Le attività di audit vengono effettuate periodicamente, tramite i responsabili salute, sicurezza, ambiente e qualità (HSEQ) di cantiere accompagnati dalla funzione acquisti centrale sul rispetto dei requisiti contrattuali sottoscritti nell'ambito delle commesse. Nel 2019 sono stati effettuati 75 audit presso i fornitori di cui 43 con criteri ambientali e sociali, nessuno ha ricevuto esito negativo. In particolare, VARD Vung Tau, che è in possesso della certificazione SA 8000, nel 2019 ha effettuato 17 audit ai propri fornitori in base a check list su tematiche ambientali e sociali; dagli stessi non sono emerse situazioni di criticità. Di seguito vengono riportati i dati riguardanti il valore degli ordini emessi.
*Valore Intercompany gruppo VARD 2018: stimato in circa 427.600 migliaia di euro. ** Valore Intercompany gruppo VARD 2019: stimato in circa 518.900 migliaia di euro. I dati si riferiscono al gruppo VARD.
La focalizzazione del Gruppo sul rapporto con i fornitori è in continua evoluzione. Pertanto, un impegno e una comunicazione costanti sono essenziali per aiutare la Società a promuovere rapporti più positivi e reciprocamente proficui. Riteniamo che una stretta collaborazione con la catena di fornitura sia essenziale per conseguire elevati livelli qualitativi del prodotto e dell'intero processo produttivo. In ottica di stabilire un rapporto stabile e duraturo, caratterizzato da trasparenza e collaborazione, siamo impegnati attivamente nel promuovere il dialogo con i nostri fornitori attraverso incontri periodici di condivisione, anche in ambito di sostenibilità.
Nel corso del 2019, abbiamo organizzato una prima sessione di sustainability meeting che ha visto la partecipazione di 23 fornitori strategici.
La sostenibilità ha guidato lo svolgimento degli incontri, durante i quali sono stati presentati temi quali il Piano di Sostenibilità e relativi obiettivi, con particolare evidenza a quelli riguardanti la catena di fornitura. Inoltre, al fine di aumentare la sensibilità e il coinvolgimento dei partner sui temi sociali e ambientali, nel 2019 è stato inviato un questionario conoscitivo ad un panel di 75
fornitori ritenuti rilevanti, con l'obiettivo di studiarne le azioni e il modello di governance adottati. Questo approccio ci permette di avere una maggiore coscienza delle certificazioni in possesso, le procedure aziendali, le policy e i sistemi di gestione attualmente adottati dai fornitori, per intraprendere un percorso condiviso di sviluppo sostenibile.
Immaginiamo un mondo dove il rispetto per il mare, l'ambiente e le persone si coniughi con l'eccellenza tecnologica e dove i nostri prodotti possano essere strumenti per una crescita sostenibile
Ogni nuova nave è l'ammiraglia del progresso delle nostre capacità, esaltato da un sistema di fornitori selezionati che, con la cura della migliore tradizione artigianale e la classe di un design unico, ci consentono di interpretare al meglio lo stile e le esigenze di ogni segmento. Lo sviluppo tecnologico è fondamentale perché significa competitività sul mercato
e crescita economica. Grazie a un pool di risorse dedicate alla ricerca e progettazione navale puntiamo a creare navi sempre più sicure ed ecosostenibili. Nelle nostre strategie, abbiamo abbracciato gli obiettivi dell'International Maritime Organization (IMO), sintetizzati nello slogan "Trasporto sicuro, protetto ed efficiente su oceani puliti".
Guardiamo al futuro pronti a intraprendere nuove sfide per realizzare le navi da crociera, militari e offshore, i traghetti, e gli yacht di lusso del futuro. Tra le leve del nostro successo vi è la forte diversificazione delle nostre attività per mercati finali, aree geografiche e portafoglio clienti.
Il Gruppo offre i propri sistemi, componenti e servizi navali sia per il mercato captive interno che per altri costruttori navali e operatori industriali (quali, a titolo esemplificativo, società d'ingegneria attive nell'installazione di centrali elettriche nonché società responsabili della realizzazione di progetti complessi, tra gli altri, nel settore dell'Oil & Gas). Tra i principali clienti dei sistemi, componenti e servizi offerti figurano i clienti di ciascuna delle altre aree di attività in ambito civile, militare e offshore. In aggiunta tra i principali clienti sono inclusi costruttori navali e operatori industriali.
CLIENTI SISTEMI, COMPONENTI E SERVIZI
I traghetti progettati e costruiti da Fincantieri e VARD sono destinati a clienti privati e pubblici, italiani ed esteri che operano prevalentemente nel Mediterraneo, nel Mare del Nord e nel Mar Baltico. Soddisfano le richieste più impegnative in questo settore in termini di innovazione, tecnologia, basso impatto ambientale, risparmio energetico e diversificazione.
CLIENTI TRAGHETTI
I mega-yacht progettati da Fincantieri sono destinati a clienti privati che ricadono nella categoria degli "ultra-high net worth individuals", soggetti che presentano un patrimonio elevato.
I principali clienti del comparto offshore del Gruppo sono gli armatori e le società di charter che forniscono supporto logistico e servizi per la costruzione e l'operatività di impianti in mare aperto a società attive nell'industria Oil & Gas. Tra questi vi sono anche rilevanti contractor specializzati nell'offerta di servizi chiavi in mano per la messa in servizio di grandi progetti e infrastrutture offshore, oltre che i principali drilling contractor, operatori specializzati nella gestione di navi e piattaforme semisommergibili di perforazione. Alla progettazione e produzione di unità a supporto per l'offshore, VARD affianca anche la produzione di mezzi specializzati, quali traghetti alimentati a gas naturale liquefatto (LNG) o ibridi (batteria), principalmente per armatori del Nord Europa, mezzi utilizzati da clienti attivi nel settore dell'acquacoltura e della manutenzione e costruzione di parchi eolici offshore.
deputati alle acquisizioni nell'ambito del settore della Difesa.
CLIENTI NAVAL
Fonte: informazione interna al 31.12.2019.
1 Aggiornato al 31 dicembre 2019.
2 Una nave da crociera consegnata al di sotto delle 10.000 Tonnellate Lorde e una in costruzione.
3 Topaz Energy e Marine sono diventate P&O Maritime Logistics. Il nuovo logo non è ancora disponibile.
4 Precedentemente chiamata: Technip. 5 Precedentemente chiamata: Farstad.
6 Operatore di traghetti.
SATURNIA 1927 Monfalcone La prima nave con cabine balcony
REX
1932 Genova Sestri
MICHELANGELO 1965 Genova Sestri L'ultimo transatlantico costruito a Sestri
KAISER FRANZ JOSEPH 1912 Monfalcone La più grande nave mai varata in Mediterraneo
AUGUSTUS 1927 Genova Sestri La prima nave con ponte Lido e piscina all'aperto
CONTE DI SAVOIA 1932 Trieste La prima nave dotata di stabilizzatori
RAFFAELLO 1965 Trieste L'ultimo transatlantico costruito in Italia (Michelangelo e Raffaello sono navi gemelle)
EUGENIO C. 1966 Monfalcone La prima nave da crociera dei Costa
OCEANIC 1966 Monfalcone La prima nave da crociera dotata di magrodome
Il mercato mondiale delle navi da crociera è rigoroso, selettivo, caratterizzato dalla presenza di costruttori con un alto profilo. In questo scenario, siamo leader nella progettazione e produzione, un successo
che viene da lontano. Già agli inizi del '900, dai cantieri di Genova e Trieste uscivano gioielli di design e allestimento, con soluzioni ingegneristiche straordinariamente innovative.
NAVI SEMPRE PIÙ SOSTENIBILI E SICURE
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Una nave da crociera è una città galleggiante ideale e autosufficiente che dialoga costantemente con la terra, progettata, costruita e gestita per rispettare gli ecosistemi delle zone in cui si trova ad operare, per salvaguardare la salute e la vita di chi temporaneamente vi abita per divertirsi o per lavorare, migliaia di persone appartenenti a Paesi e culture diverse, che coabitano e rispondono alle sue regole di governo. Presidiamo tutte le fasi della produzione, compresa la progettazione, la selezione dei fornitori, la costruzione, la messa in servizio (commissioning), il collaudo e la consegna. Le navi progettate e costruite dal Gruppo non sono unità standard, ognuna di esse è un prodotto su misura che rispecchia le specifiche esigenze del cliente. Inoltre, conduciamo attività per lo sviluppo di soluzioni tecnologiche applicate e di innovazione
Partecipiamo direttamente allo sviluppo dei regolamenti internazionali per la sicurezza e la nostra attività si svoge in stretta collaborazione con l'amministrazione di bandiera, gli enti di classifica, le associazioni industriali di settore, le società armatrici e i principali enti di ricerca internazionali. Il presidio dell'evoluzione normativa rappresenta (in particolare negli ambiti della sicurezza, della riduzione del rumore, della stabilità e della velocità di esercizio della nave), i cui risultati possono essere utilizzati nella progettazione delle navi. In tal senso, ogni nave può essere considerata un nuovo prodotto in quanto nasce dalla combinazione delle specifiche attività di progettazione in risposta alle necessità del cliente e dalle attività di ricerca e innovazione.
Il Gruppo offre un portafoglio di prodotti diversificato, che include navi di dimensioni molto diverse, dalle 10.000 alle 175.000 tonnellate di stazza lorda e con una lunghezza compresa tra 110 e 345 metri, che si caratterizzano per diversità e ricchezza dell'allestimento della parte alberghiera e per i servizi di intrattenimento offerti per soddisfare le esigenze di tutte le tipologie di clienti.
quindi un elemento fondamentale, a livello strategico e tecnologico, per poter identificare con largo anticipo le possibili evoluzioni del mercato e l'emergere di nuovi fabbisogni, proponendo soluzioni che siano innovative e competitive a livello di prodotto e rispettino a livello di processo gli standard di fattibilità tecnica, economica e ambientale.
Siamo un interlocutore accreditato presso l'IMO, l'Agenzia specializzata a livello mondiale a emettere direttive in materia di sicurezza della navigazione marittima e tutela dell'ambiente. Le principali convenzioni tra i Paesi che compongono l'IMO sono indirizzate a:
Le navi commerciali, tra cui rientrano le navi da crociera, devono disporre di un certificato di classe valido, rilasciato previa verifica della loro conformità ai regolamenti di un ente di classifica. Il primo obiettivo dell'ente di classifica è garantire che le navi siano progettate, costruite e manutenute in modo tale da ridurre al minimo i rischi per la vita, l'ambiente e le cose. L'ottenimento della classe è la dimostrazione che tutti i controlli nelle varie fasi di vita della nave hanno avuto esito positivo.
Tutte le attrezzature e apparecchiature installate a bordo seguono gli standard del costruttore o riconosciuti a livello internazionale.
• standardizzare le regole del lavoro marittimo – ILO.
In particolare, la Convenzione SOLAS - Safety Of Life At Sea, ha l'obiettivo di conferire norme internazionali comuni con il fine di salvaguardare la vita umana in mare, stabilendo gli standard di sicurezza per gli aspetti tecnici e per la preparazione del personale nel caso debba fronteggiare casi di emergenza. Tutte le navi prodotte devono rispettare queste norme che sono in continua evoluzione.
Altri regolamenti sono determinati localmente, come ad esempio l'attracco nei porti americani che segue le regole della guardia costiera statunitense (USCG) o se riguardanti l'igiene, il trattamento degli alimenti, gli ambienti, la prevenzione degli infortuni, i sistemi di condizionamento quelle dell'agenzia statunitense per la sanità/salute (USPHS).
Oltre ad essere un prodotto progettato per essere sicuro, le navi sono concepite e realizzate per il comfort di tutte le persone a bordo, siano esse passeggeri o membri dell'equipaggio. Anche per questi ultimi sono previste aree relax dedicate, che possono includere piscine, bar, palestre o discoteche.
Navi consegnate
dopo il 2024
Le navi di lunghezza pari o superiore a 120 metri o con tre o più zone verticali principali (MVZ) devono essere progettate affinché, in caso di emergenza, i passeggeri e l'equipaggio possano rimanere a bordo e la nave proceda fino al porto più vicino.
Aumento dei requisiti di stabilità delle nuove navi da crociera in condizioni di allagamento parziale (falla) causato da collisione o incaglio.
Le navi sono progettate per rendere gli spazi sempre più accessibili alle persone diversamente abili, prevedendo ad esempio accessi facilitati con rampe, sistemi di avviso ottici e acustici e dispositivi che facilitino la mobilità, permettendo così a tutti i viaggiatori di usufruire dell'intera gamma di servizi disponibili a bordo.
Per quanto riguarda i materiali, la Società ha adottato una procedura interna in merito alla "Dichiarazione libera sull'amianto" che mira a garantire che i prodotti realizzati sono esenti da amianto, bifenili policlorurati (PCB) e sostanze che riducono lo strato di ozono (ODS). La procedura definisce anche i componenti, strutture e attrezzature per le quali è richiesta la Dichiarazione da parte dei fornitori. Inoltre, per quanto riguarda la gestione dei prodotti chimici, i fornitori devono dichiarare e garantire che i loro prodotti e servizi sono sviluppati utilizzando esclusivamente materiali e sostanze non vietati dalle leggi e dai regolamenti vigenti e che non sono classificati come mutageni e cancerogeni.
Nella fase terminale di costruzione della nave vengono svolte delle sessioni dedicate per consentire all'equipaggio la familiarizzazione con i sistemi di bordo, in particolare quelli riguardanti la sicurezza, prima che la nave
entri in esercizio. In generale, l'istruzione e la formazione viene erogata direttamente dai fornitori dei diversi sistemi.
Nell'ambito delle costruzioni militari, siamo uno dei pochi operatori in grado di progettare e costruire un ampio e completo portafoglio prodotti che comprende navi combattenti di superficie, navi ausiliarie e speciali, nonché sommergibili. Le nostre navi sono dotate di sistemi di comando e controllo all'avanguardia. Nonostante il Gruppo assembli e installi armamenti forniti da terzi nel processo della costruzione e di allestimento delle sue navi militari in base alle indicazioni del cliente, il Gruppo non ha mai fabbricato e non fabbrica direttamente armamenti o componenti di armi.
Nell'ambito del concetto generale di survivability della nave militare, si stanno approfondendo studi per ridurne ulteriormente la vulnerabilità agli attacchi informatici. Inoltre, è stato attivato un osservatorio per lo screening di leggi e regolamenti relativi ad aspetti ambientali, rischio chimico, sicurezza e igiene sul lavoro, con l'intento di rendere complementari i requisiti contrattuali già previsti con la situazione normativa contingente.
Per ogni nave viene consegnato al comando di bordo il documento di valutazione del rischio residuo come previsto al D.Lgs 81/2008.
Per il benessere dell'equipaggio sono stati introdotti sistemi per il miglioramento della qualità dell'aria e, laddove è stato possibile aumentare il benessere dell'equipaggio compatibilmente con i profili operativi della nave, sono state introdotte le seguenti migliorie:
Nell'ambito del processo di rinnovamento della flotta della Marina Militare Italiana, l'approccio fortemente duale tipico della Forza Armata, impegnata anche in compiti non militari come il supporto delle popolazioni colpite da calamità naturali, la sorveglianza e la tutela dei beni archeologici, il trasporto di materiali umanitari e di prima necessità, sta influenzando l'attuale utilizzo della flotta e il modo in cui il processo di rinnovamento si sta realizzando. Le nuove
costruzioni sono pensate fin dalla fase preliminare del progetto per essere strumenti flessibili, modulari, affidabili, a basso impatto ambientale, facilmente riconfigurabili e potenziabili.
Le nuove unità, in caso di intervento a supporto delle popolazioni colpite da calamità naturali, potranno fornire acqua potabile, alimentazione elettrica e provvedere al supporto sanitario attraverso le proprie strutture ospedaliere. Le unità, oltre ad una particolare attenzione verso la riduzione dei fumi emessi, il trattamento delle acque di scarico e l'adozione di biocombustibili, saranno in grado di intervenire per circoscrivere un tratto di mare contaminato, con possibilità di raccogliere e stivare a bordo le sostanze inquinanti. Consolidando l'esperienza maturata sui progetti della Marina Militare Italiana, è in corso di sviluppo la nave logistica per la marina del Qatar (LPD Qatar) dove sono stati valorizzati i concetti di flessibilità, modularità e basso impatto ambientale. La nuova costruzione potrà essere impiegata anche per scopi umanitari in aree di crisi sia in tempo di pace che in tempo di guerra. Infine, la Convenzione Internazionale per la Prevenzione dell'Inquinamento causato da Navi (MARPOL) mira a prevenire e ridurre al minimo l'inquinamento causato da navi, sia esso accidentale o prodotto da operazioni di routine. Siamo impegnati in vari progetti con l'obiettivo del contenimento dell'impatto ambientale durante tutto il ciclo di vita della nave.
Tali iniziative sono descritte dettagliatamente nei capitoli "Per l'innovazione – I nostri principali progetti" e "Fincantieri per l'ambiente – Le nostre navi sempre più green".
Siamo consapevoli che la complessità del nostro business richiede alti standard in termini di qualità, costi e tempi di prodotti e servizi offerti. Per questo motivo abbiamo adottato una Politica Qualità in grado di veicolare l'impegno delle risorse del Gruppo su punti cardine su cui operare. L'obiettivo, infatti, è conseguire e mantenere un eccellente livello di qualità nelle scelte strategiche, nei processi aziendali e in ogni attività.
Ogni società o divisione adotta un Sistema di Gestione per la Qualità (SGQ), certificato secondo la norma ISO 9001, con cui assicura il rispetto dei migliori standard. Il 100% dei siti produttivi italiani è certificato ISO 9001, il 96% a livello di Gruppo. L'assicurazione della qualità in ogni fase del processo, dall'acquisizione della commessa alla progettazione e approvvigionamento, alla produzione o erogazione del servizio, è affidata a ciascun owner di processo.
La Politica Qualità definisce la nostra volontà di conseguire e mantenere un eccellente livello di qualità in ogni attività, facendo nostri, nelle scelte strategiche e nei processi
aziendali ai diversi livelli, i seguenti sette punti della Politica Qualità aziendale.
La Politica Qualità è disponibile sul sito internet www. fincantieri.com/globalassets/sostenibilita2/responsabilita-prodotto/politica_qualita.pdf
La qualità del prodotto si costruisce passo dopo passo in ogni singola fase di processo: ogni attore, interno o fornitore deve conoscere norme, regole, standard, prassi e condizioni
Come previsto dal Piano di Sostenibilità, nel 2019 abbiamo mantenuto tutte le certificazioni qualità in essere. Per il mantenimento della certificazione ISO 9001:2015 le divisioni e le società del Gruppo sono assoggettate ad audit ufficiali da parte dell'ente di certificazione. I 12 audit effettuati dall'ente di certificazione RINA, nel 2019, sui Sistemi di Qualità delle organizzazioni italiane di Fincantieri certificate secondo la norma, hanno avuto un esito soddisfacente. Inoltre, coerentemente con le responsabilità proprie della funzione, l'ente Qualità aziendale ha effettuato una serie di audit interni, tesi a verificare la corretta applicazione di quanto previsto dalla documentazione aziendale sui processi che impattano significativamente sulla qualità, così come previsto dalla norma ISO 9001. Nello specifico, sono state quattro le macro aree organizzative prese in esame:
• gli enti Qualità delle società controllate italiane (Isotta Fraschini Motori, Marine Interiors, Cetena, Seastema, Issel Nord, Fincantieri SI).
Gli audit svolti sono stati in tutto 17 e i rilievi formalizzati sono stati quasi tutti di classe "C" – ovvero di entità lieve, assimilabile ad una raccomandazione, ad eccezione di un solo rilevo di classe "B" mosso nei confronti di una delle società controllate, relativo alle modalità di monitoraggio di indicatori di performance e di qualità.
Per quanto riguarda le controllate statunitensi, Fincantieri Marine Systems North America Inc. e i cantieri di Marinette e Green Bay di Fincantieri Marine Group sono in possesso della certificazione ISO 9001:2015. La controllata VARD svolge tutte le attività in conformità alla Politica e al manuale Health, Safety, Environment and Quality (HSEQ) di Gruppo, i cui principi e strategie si basano sugli standard ISO. Gli sforzi di VARD sono volti a garantire che la sicurezza sia raggiunta in ogni momento e in tutte le aree. I suoi siti produttivi sono tutti certificati ISO 9001:2015.
Oltre alle citate certificazioni di sistema, la società controllata Marine Interiors, addetta alla progettazione, refitting e consegna di cabine "chiavi in mano", è in possesso delle certificazioni di prodotto MED B e di processo MED D rilasciate dall'ente di certificazione RINA. I certificati MED attestano la compliance con la direttiva europea 2014/93/UE Fire Protection requirements of
Marine Equipment Directive (MED). Nell'anno 2019, la società Fincantieri Infrastructure ha realizzato e assemblato manufatti del nuovo ponte di Genova (viadotto Polcevera), affidando parte della produzione ai cantieri di Castellammare di Stabia e di Sestri: per far fronte a ciò questi ultimi hanno ottenuto le certificazioni ISO EN 1090 - Esecuzione di strutture di acciaio e di alluminio.
La Divisione Navi Militari ha conseguito a dicembre 2019 il certificato NATO AQAP 2110 (Quality Assurance Requirements for Design, Development and Production) rilasciato da Swiss Association for Quality and Management Systems (SQS) per la Direzione di Genova e i siti di Muggiano e Riva Trigoso.
In Italia, il Sistema Gestione Qualità è esplicato anche nella dimensione di commessa, sia essa navale o di altro prodotto, attraverso il Quality Plan di commessa (QP).
Il QP, costituito da documenti e Piani di Controllo allegati al contratto, regola tutti gli aspetti relativi all'assicurazione, al controllo e al monitoraggio della qualità validi per la commessa in esame, e guida le strutture operative nella corretta progettazione, costruzione e collaudo del prodotto. Il Quality Plan di commessa ha la struttura seguente:
− normative, leggi e regolamenti;
− norme e procedure del sistema qualità;
La progettazione e realizzazione di prodotti e sistemi complessi, quali ad esempio navi da crociera, sottomarini militari o motori diesel industriali, prevede la possibilità che nel processo vi siano deviazioni dagli standard, modifiche ai disegni, incidenti di percorso ed errori di fornitura o di esecuzione. Questi fatti di "non qualità" sono normalmente rilevati e tracciati dalle strutture interne, dallo staff di ispezione del cliente e degli enti di classifica, o più raramente dopo la consegna, con interventi nel periodo di garanzia. Le azioni di rimedio poste in essere seguono la prassi industriale che prevede costi/tempi crescenti per regolare, riparare, rifare e sostituire in modo da minimizzare l'impatto per il cliente. L'analisi quantitativa e qualitativa di tali eventi, opportunamente registrati e classificati, dà luogo a meccanismi di riesame dei progetti; nel caso delle costruzioni navali le analisi innescano i processi di miglioramento continuo, allo scopo di assicurare che gli stessi errori non si ripetano nelle commesse successive. Viene prodotto un rapporto/booklet di chiusura con le principali "lesson learned", in modo da mettere a fattor comune di tutti i siti operativi le contromisure alle cause di errore identificate e rendere possibili le conseguenti azioni di prevenzione e miglioramento. Monitoriamo regolarmente indicatori di qualità, a livello divisionale (per aree di affari
omogenee) e a livello produttivo:
Anche la controllata VARD utilizza il Quality Plan per i suoi progetti. Gli indicatori di qualità e il raggiungimento dei relativi obiettivi annuali costituiscono una parte fondamentale dei programmi di incentivazione di tutta l'organizzazione di Fincantieri.
Per quanto riguarda la gestione delle commesse militari, nel corso del 2019 sono stati effettuati 4 audit da parte
dell'Assicurazione Qualità Governativa (AQG) italiana che hanno interessato i Programmi FREMM, le commesse PPA (Pattugliatori Polivalenti d'Altura), LSS (Logistic Support Ship) e LHD (Landing Helicopter Dock), con 16 non conformità di cui 11 già colmate e 5 in fase di risoluzione.
Il settore in cui operiamo, per sua natura intrinseca, è caratterizzato da un numero ristretto di competitor e di clienti: la misura della soddisfazione e della fidelizzazione del cliente stesso non può pertanto basarsi su dati e campioni statistici significativi, bensì su analisi di lungo periodo che mettano in relazione l'andamento del mercato, l'affidamento di ordini e commesse ai vari player, i tempi di trasformazione delle trattative in ordini, il mantenimento dei clienti storici, l'acquisizione e il mantenimento di nuovi clienti. Effettuiamo regolarmente indagini sul mercato e sulla concorrenza, dalle quali si possono desumere determinati fattori di "fedeltà". In Italia, nel 2019 sono state consegnate cinque nuove navi, quattro da crociera e una militare. La consegna della 8a fregata del programma FREMM è stata accompagnata da una lettera di congratulazioni da parte dell'organismo committente l'Organizzazione Congiunta per la Cooperazione in materia di Armamenti (OCCAR).
All'interno del Piano di Sostenibilità è presente uno specifico obiettivo riguardante la soddisfazione del cliente che prevede lo sviluppo del sistema Customer Satisfaction Index (CSI). Per la sua regolamentazione, nel 2019, è stata definita la procedura interna e testata su due commesse, una della Divisione Navi da Crociera e una della Divisione Navi Militari. Il CSI risultante pari a 85/100, è da ritenersi un valore di partenza molto soddisfacente.
Per quanto riguarda Fincantieri Marine Group, la customer satisfaction viene monitorata tre volte all'anno attraverso incontri con i referenti di Lockheed Martin e della Marina Militare statunitense. Queste sessioni coprono le seguenti aree: tecnica, test, pianificazione, qualità, post vendita e Integrated Logistics Support (ILS). Durante tali sessioni di monitoraggio, la società riceve feedback sul grado di soddisfazione del cliente e su eventuali problematiche; contestualmente vengono definite azioni correttive con successivo follow up.
In VARD i requisiti e le aspettative del cliente sono definiti durante le trattative contrattuali e sono mantenuti e sviluppati durante tutte le fasi del progetto. La soddisfazione del cliente è monitorata periodicamente e in modo continuo sia durante la fase di produzione che durante il periodo di garanzia e di post vendita. Ogni prodotto è soggetto a feedback volontario da parte del cliente. I clienti, inoltre, forniscono alla società testimonianze volontarie. Lo slogan della società è proprio "Costruito sulla fiducia".
Il settore delle costruzioni navali è in continuo sviluppo, per questo motivo al fine di creare prodotti sempre più sicuri, sostenibili, efficienti e a minor impatto ambientale è importante creare delle relazioni di lungo periodo con tutti gli attori coinvolti nel processo. A tal fine dialoghiamo e collaboriamo costantemente con:
provenienti dal mercato sviluppano e rendono disponibili per le nuove costruzioni nuovi prodotti e sistemi.
La nostra sfida è quella di integrare e armonizzare nella maniera più efficace le istanze dei protagonisti di questa industria sopra elencati e di coniugare nella maniera migliore il design, la sicurezza e la sostenibilità delle nostre navi.
Al fine di mantenere contatti costanti ci impegniamo, inoltre, a collaborare con i vari attori (società armatrici, enti, fornitori) attraverso tavoli di lavoro, incontri one-to-one, video e tele conferenze.
Un'importante occasione di dialogo con i clienti e potenziali è la partecipazione a fiere. Si tratta di un'attività fondamentale per il Gruppo in quanto fornisce un contatto diretto con i clienti, rafforza il consolidamento del marchio nei mercati di riferimento e può essere un'opportunità per comunicare il lancio di nuovi prodotti. Fincantieri nel corso del 2019 ha partecipato a 25 fiere.
Sviluppare una visione condivisa a livello globale, diffondere una cultura comune e promuovere un ambiente di lavoro sempre più motivante in grado di rispondere rapidamente alle necessità del business, sono le sfide che abbiamo lanciato nel corso del 2019. Il costante sviluppo e la valorizzazione delle persone sono le leve strategiche che
consentono di aumentarne l'engagement in Azienda. Il nostro obiettivo, attraverso l'attuazione di una "People Strategy" comune tra le società del Gruppo, è puntare all'eccellenza, aumentando da un lato il benessere delle persone e dell'altro la loro produttività.
Siamo convinti che il vero cambiamento dipenda da chi se ne fa promotore: persone che con impegno, dedizione e passione contribuiscano a creare il futuro dell'Azienda e il proprio futuro. Per questo motivo il
nostro processo di selezione è strutturato, trasparente e garantisce una valutazione approfondita dei candidati in termini di competenze tecniche e trasversali, attitudini e aspirazioni professionali.
I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.
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Nel corso del 2019 sono pervenute, tramite il portale web aziendale "Lavora con noi", oltre 21.000 candidature (rispetto alle circa 20.000 del 2018). In Italia sono state assunte 787 persone di cui il 62% under 35 e sono stati attivati 272 stage, sia curriculari che
In un mercato del lavoro sempre più complesso, in cui si registra un crescente disallineamento fra domanda e offerta (mismatch professionale) per profili con competenze tecniche e tecnologiche, operiamo per rendere costantemente migliori e più efficaci i processi di selezione e per valorizzare le nostre politiche e strategie di recruiting ed employer branding. Le nostre strategie di employer branding si traducono in una sempre più attiva presenza sui social network, tra cui LinkedIn e Instagram, e soprattutto attraverso una rete sinergica di attori dell'istruzione e della formazione, sia nel contesto nazionale che in quello internazionale, coinvolgendo istituti secondari, Istituti Tecnici Superiori (ITS), università e business school, al fine di promuovere già nei percorsi scolastici lo sviluppo delle conoscenze e delle competenze ricercate e applicate in Azienda.
Allo scopo di avere un diretto e costante contatto con gli studenti e i docenti, partecipiamo attivamente ai "Career Day" organizzati dalle università e dalle diverse istituzioni locali, promuoviamo giornate di incontro con gli studenti universitari dedicate alla presentazione dell'Azienda ("Meet Fincantieri"), realizziamo interventi didattici come seminari tematici, testimonianze in aula, interventi di orientamento, nonché visite guidate per studenti e scolaresche presso i cantieri e le direzioni tecniche. Abbiamo in atto diverse convenzioni volte a supportare lo sviluppo della didattica, della ricerca scientifica e dell'alta formazione a livello universitario e post-universitario. In particolare, Fincantieri ha collaborato e promosso il master MBA di Cassa Depositi Prestiti (CDP) con la Luiss Business School di Roma riservato ai dipendenti del gruppo CDP. Stiamo inoltre collaborando alla progettazione del master MIND - Management & Innovation Design con la
post-curriculari e di questi il 49% sono stati poi trasformati in contratti di assunzione. Nell'ambito dell'intero Gruppo le assunzioni sono state 2.767 e di queste il 44,7% hanno riguardato persone con età pari o inferiore ai 30 anni.
| ≤ 30 ANNI | 30-50 ANNI | ≥ 50 ANNI | TOTALE | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2018 | 2019 | 2018 | 2019 | 2018 | 2019 | 2018 | 2019 | |
| Totale | 1.034 | 1.238 | 1.248 | 1.237 | 330 | 292 | 2.612 | 2.767 |
| di cui donna | 188 | 234 | 217 | 185 | 46 | 34 | 451 | 453 |
I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.
Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa e al Master Universitario di I livello in Interior Design nautico e navale con l'Università degli Studi di Trieste.
Nel 2019 Fincantieri si è aggiudicata il premio Universum come Most Attractive Employers fra le aziende del settore Industrial Engineering and Manufacturing secondo
la classifica degli studenti STEM (Science, Technology, Engineering & Mathematics) delle principali università italiane. Sempre nel 2019 Fincantieri ha ottenuto il premio Universum come Best Employer per i professional STEM, professionisti con un'esperienza fino a cinque anni, tra le aziende del settore Industrial Engineering.
Nel 2019 abbiamo intensificato il rapporto con le istituzioni scolastiche secondarie per garantire la formazione di risorse qualificate con profili che ne consentano il più agevole impiego nei ruoli tipici del settore navalmeccanico, sia all'interno del Gruppo che nelle aziende dell'indotto. Di seguito le principali collaborazioni attivate in ottica di sostegno all'orientamento e all'occupazione.
• Istituti tecnici e scuole professionali: abbiamo avviato diverse iniziative in collaborazione con gli istituti tecnici e le scuole professionali, come ad esempio
il corso IFTS - Istruzione e Formazione Tecnica Superiore per disegnatori navali a Monfalcone, il corso per Tecnico di processo delle costruzioni navali a Genova e le due edizioni dei corsi per "Capi Barca" a La Spezia e Sestri Levante. Allo scopo di supportare l'ampliamento dell'offerta formativa degli istituti del capoluogo ligure, abbiamo aderito al Protocollo di intesa TecnOrientarsi, firmato a ottobre tra Confindustria Genova e la rete degli istituti professionali. Offriamo, inoltre, opportunità di scuola-lavoro, all'interno dei PCTO - Percorsi per le Competenze Trasversali e per l'Orientamento, agli studenti degli istituti tecnici ubicati nei territori ove siamo presenti con i nostri siti.
• Fondazioni ITS: in ottemperanza a quanto stabilito nel protocollo d'intesa stipulato a maggio 2018 con il MIUR, abbiamo ampliato le attività di collaborazione con le Fondazioni degli Istituti Tecnici Superiori (ITS), grazie a docenze dei nostri manager, le visite in azienda e i tirocini per gli studenti. A tal riguardo, nel corso del 2019 abbiamo progettato con l'Accademia Marina Mercantile un nuovo corso per Tecnico superiore per la supervisione e l'installazione degli impianti di bordo. Sono in fase di lancio ulteriori iniziative che andranno ad incidere su territori a più basso tasso di sviluppo.
Per noi la formazione e lo sviluppo delle persone sono le due leve strategiche fondamentali del processo di Talent Management poiché, agevolando la crescita dall'interno, permettiamo di accrescere le competenze, di valorizzare il potenziale e la professionalità dei singoli e di favorire la motivazione e il coinvolgimento delle persone.
Anche nel corso del 2019 il Gruppo ha proseguito nella politica di investimento in programmi di formazione finalizzati a migliorare il know-how tecnico-professionale delle sue risorse, a garantire un efficace presidio dei ruoli e a favorire la diffusione delle competenze trasversali. Gli investimenti in programmi formativi sono risultati pari a 4,8 milioni di euro, per un consuntivo di 29,7 ore medie di formazione pro capite.
I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri. Le ore pro capite sono state calcolate come rapporto tra ore erogate a tutto l'organico e il numero di dipendenti in forza a fine anno.
La nostra offerta formativa si articola principalmente su 3 strumenti:
• Catalogo FORmare: comprende corsi finalizzati a coprire esigenze tecnicospecialistiche e a sviluppare know-how professionale attraverso iniziative formative sui principali software specialistici e applicativi utilizzati in Azienda, sui processi, i regolamenti e le altre attività legate allo sviluppo del prodotto nave e al mantenimento degli standard di qualità. Oltre alla formazione tecnica, il catalogo comprende corsi che mirano a rafforzare e
consolidare le competenze trasversali legate alla capacità di gestione e promozione dell'innovazione e del change management, le soft skill e la conoscenza delle lingue straniere.
• Corporate University: è la scuola di formazione manageriale interna di Fincantieri, che si articola in percorsi formativi tecnico-gestionali volti ad accrescere le competenze dei dipendenti nelle diverse fasi dei percorsi di sviluppo individuale. Nell'anno si sono svolte numerose edizioni del programma Academy, percorso dedicato ai giovani di recente inserimento in Azienda, che ha l'obiettivo di favorirne l'integrazione nel contesto aziendale, fornendo loro una preparazione su temi trasversali e agevolandone l'attitudine a gestire il cambiamento.
In linea con quanto previsto nel Piano di Sostenibilità, nell'ambito dei programmi formativi della Corporate University, abbiamo introdotto un modulo dedicato alle tematiche di sostenibilità. Nel 2019 sono stati formati 131 dipendenti su tali tematiche.
• Safety Academy: comprende corsi di formazione in materia di salute, sicurezza e ambiente che l'Azienda offre ai suoi dipendenti come attività dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione, alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro. Nel corso del 2019 sono state incrementate le attività di formazione relative alla gestione ambientale, con corsi dedicati a figure professionali specifiche, come gli energy manager e le risorse coinvolte nella gestione dei sistemi certificati su ambiente e sicurezza.
Nel corso dell'anno abbiamo proposto diverse attività di team building con un duplice obiettivo: da un lato, comprendere quali sono gli ostacoli che limitano i team
nella performance e individuare i più validi meccanismi per far convivere, comunicare e lavorare in modo sinergico generazioni diverse; dall'altro, lavorare sulla fiducia/ stima per abbattere le barriere e creare un'identità di team condivisa, partendo dalla valorizzazione delle specificità individuali e dall'orgoglio legato al senso di appartenenza al Gruppo. Tra le iniziative di team building più significative troviamo il "Development Challenge", dedicato alle giovani risorse che hanno già concluso il percorso Academy, in una logica di formazione continua al fine di riattivare le dinamiche di gruppo, e il percorso "Relazioni Efficaci", destinato a supervisori di produzione e alle figure tecniche di cantiere, come opportunità di sviluppo delle competenze gestionali e relazionali.
I processi di valutazione si fondano sul Modello aziendale delle Competenze, che ha l'obiettivo di valorizzare e incentivare a tutti i livelli dell'organizzazione comportamenti coerenti e di sviluppare competenze adeguate ad affrontare le future sfide. Tale modello include competenze legate al "sapere", quali la conoscenza della strategia aziendale e il know-how specialistico e di processo, al "saper fare", come le capacità e abilità possedute e le esperienze maturate e al "saper essere", ovvero le soft skill necessarie a garantire una corretta interazione fra la persona e il contesto organizzativo (leadership, teamwork, feedback, gestione dei collaboratori). I processi di valutazione in essere in Fincantieri sono strutturati al fine di garantire una
visione quanto più completa, oggettiva e analitica delle diverse dimensioni oggetto di valutazione.
• Valutazione della performance: strumento cardine dei processi di sviluppo del capitale umano, mira al miglioramento della performance dei collaboratori attraverso il feedback individuale che tutti i dipendenti, dagli operai ai dirigenti, ricevono almeno una volta all'anno. Supporta e indirizza le valutazioni meritocratiche, agevola la customizzazione dei processi di sviluppo personale e la definizione di un'offerta formativa in linea con i gap di competenze evidenziati.
• Valutazione 360°: strumento destinato a tutti i responsabili con almeno cinque risorse alle dipendenze, ha come oggetto di valutazione le competenze tipiche dei responsabili di un team, quali il feedback, la delega, lo sviluppo dei collaboratori e il riconoscimento degli altri e mira a fornire al valutato, attraverso il confronto tra l'auto e
l'etero valutazione, un panorama completo sulle competenze oggetto di valutazione. A inizio anno la Capogruppo ha completato il processo di valutazione 360° iniziato nel 2018.
• Valutazione del potenziale: destinata a un target di risorse contraddistinto da requisiti di età, anzianità aziendale, ruolo e titolo di studio, si concretizza in un'attività di assessment, che, da un lato, offre la possibilità di evidenziare, attraverso un colloquio di feedback, punti di forza, aree di miglioramento e motivazioni di crescita e, dall'altro, consente di strutturare un piano di sviluppo individuale in termini di attività formative a breve/medio termine, coaching, mentoring, percorsi di carriera e job rotation.
Nel corso del 2019 le attività di people review, che rappresentano per la Direzione Human Resources e per i manager uno strumento gestionale attivo per lo sviluppo dei collaboratori, hanno rivestito un ruolo chiave nella valorizzazione del capitale umano e nella definizione dei percorsi di crescita professionale e dei piani di successione. Le attività di people review prendono avvio da un lavoro sinergico svolto semestralmente dalla Direzione Human Resources e dalla business line e permettono di mappare la popolazione utilizzando in modo sistematico e strutturato i dati relativi alla valutazione della performance, all'assessment del potenziale e alle esperienze maturate in Azienda. L'output strategico che emerge da questa mappatura è l'identificazione
| Dirigenti | 62% |
|---|---|
| di cui donna | 69% |
| Quadri | 76% |
| di cui donna | 72% |
| Impiegati | 78% |
| di cui donna | 74% |
| Operai | 80% |
| di cui donna | 88% |
| Totale | 79% |
| di cui donna | 78% |
I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.
Rifiutiamo qualsiasi forma di discriminazione basata su etnia, colore della pelle, genere, età, disabilità, orientamento sessuale, religione, opinioni politiche, nazionalità e origine sociale. Ci impegniamo a mantenere un ambiente di lavoro libero da ogni forma di violenza o molestia.
A tal fine il Gruppo si è dotato della Politica sui Diritti Umani – Impegno per il rispetto dei diritti umani e delle diversità, nella quale si ribadisce il nostro impegno nella tutela dei diritti umani e nella promozione della diversità quali elementi strategici per la competitività aziendale e lo sviluppo delle nostre persone. Operiamo nel pieno rispetto delle diversità e delle pari opportunità, non ammettendo alcuna forma di discriminazione a partire dalle fasi di selezione del personale e durante l'intero rapporto di lavoro. Il percorso di change management che caratterizza l'iniziativa Fincantieri for the Future è una pura espressione di come ogni persona, a prescindere dal sesso, dall'età, dalla nazionalità, rappresenti una fonte di "ricchezza" per l'Azienda. La presenza di competenze, esperienze e culture diverse alimenta, infatti, lo scambio di opinioni, il confronto e il dialogo, favorendo la crescita dell'organizzazione, l'arricchimento intellettuale, l'innovazione e il progressivo sviluppo di un ambiente di lavoro inclusivo.
degli high potential, risorse con maggior potenziale e spendibilità in Azienda sulle quali investire affinché in futuro possano ricoprire ruoli chiave per la guida del business. Le riunioni di people review, infatti, hanno come fine ultimo la pianificazione delle azioni di sviluppo necessarie ad accompagnare la crescita dei talenti attraverso un percorso di carriera, con azioni di job rotation strutturate che prevedono una crescita sia orizzontale che verticale, attività di mobilità nazionale e internazionale, momenti di formazione e mentoring utili a supportare lo sviluppo di competenze relazionali e a favorire la creazione di un network professionale anche al di fuori dell'area di appartenenza. Più precisamente, nel 2019 le persone coinvolte nei processi di mobilità sono state 198.
Una volta all'anno, per garantire un presidio efficace delle posizioni chiave e permettere una riflessione strutturata e organica sul patrimonio manageriale del Gruppo, vengono aggiornati i piani di successione per le figure apicali, a garanzia e tutela della continuità, della stabilità e del presidio del business.
Per il potenziamento dell'efficacia del management, abbiamo sviluppato in modo più strutturato e capillare il coaching, strumento di sviluppo volontario indirizzato ad agevolare e supportare le risorse nel prendere coscienza di sé, delle proprie possibilità e potenzialità, consentendo di programmare azioni di sviluppo mirate a rafforzare e consolidare le competenze manageriali.
Per valorizzare le diversità e promuovere l'inclusione, in coerenza con il quadro normativo vigente in materia di pari opportunità, ci impegniamo a:
Le principali tematiche sulle quali l'Azienda è determinata a incidere in materia di diversità e pari opportunità sono rappresentate dall'age diversity, per favorire lo scambio generazionale attraverso la valorizzazione dei giovani e l'ingaggio delle risorse senior, dalla gender diversity, con lo scopo di prevedere moderne forme di conciliazione vita-lavoro, e dalla cultural diversity, per stimolare la creatività e alimentare una cultura aziendale sempre più aperta.
| ≤ 30 ANNI | 30-50 ANNI | ≥ 50 ANNI | TOTALE | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2018 | 2019 | 2018 | 2019 | 2018 | 2019 | 2018 | 2019 | |
| Dirigenti | 0 | 0 | 171 | 175 | 206 | 215 | 377 | 390 |
| Quadri | 29 | 23 | 679 | 744 | 457 | 507 | 1.165 | 1.274 |
| Impiegati | 1.167 | 1.396 | 4.106 | 4.370 | 1.676 | 1.842 | 6.949 | 7.608 |
| Operai | 1.475 | 1.397 | 6.428 | 5.990 | 2.880 | 3.164 | 10.783 | 10.551 |
| Totale | 2.671 | 2.816 | 11.384 | 11.279 | 5.219 | 5.728 | 19.274 | 19.823 |
| Incidenza % | 14% | 14% | 59% | 57% | 27% | 29% | 100% | 100% |
| I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri. |
| 2018 | 2019 | |||
|---|---|---|---|---|
| Uomini | 16.889 | 88% | 17.214 | 87% |
| Donne | 2.385 | 12% | 2.609 | 13% |
| Totale | 19.274 | 100% | 19.283 | 100% |
I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.
| 2018 | 2019 | |
|---|---|---|
| Donne nel Board | 33% | 50% |
Compatibilmente con le caratteristiche dell'attività cantieristica e con i profili di rischio che la connotano, operiamo costantemente per promuovere l'inserimento di persone con diversa abilità fisica e psicologica. Nel Gruppo Fincantieri operano 459 persone diversamente abili. Le società statunitensi, Fincantieri Marine Group e Fincantieri Marine Systems North America Inc., in continuità con il passato, hanno implementato le attività formative volte a creare una maggiore consapevolezza e sensibilità sui temi della diversity.
I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.
La Politica sui Diritti Umani – Impegno per il rispetto dei diritti umani e delle diversità è disponibile sul sito internet www.fincantieri.com/globalassets/sostenibilita2/responsabilita-risorse-umane/diverita-e-pari-opportunita/fincantieri_politica_sui_diritti_umani2.pdf
La sicurezza sul lavoro, la salute dei lavoratori, la cura e il miglioramento degli ambienti lavorativi, costituiscono da sempre i nostri principi ispiratori e la base delle nostre politiche, in una visione che considera la sicurezza fattore strategico e di sviluppo dell'impresa.
La costante implementazione degli strumenti legati alla certificazione dei sistemi di gestione aziendale in tema di salute e sicurezza sul lavoro secondo i requisiti della norma OHSAS 18001/ISO 45001, ha determinato un ampliamento della popolazione lavorativa coinvolta, consentendo la più agevole diffusione dei percorsi di crescita della cultura aziendale. Questo risultato, monitorato attraverso la sistematica realizzazione di audit interni collegati alla certificazione dei sistemi di gestione, è stato ulteriormente supportato dalle diverse attività realizzate all'interno del progetto Verso Infortuni Zero.
Il progetto Verso Infortuni Zero, che da alcuni anni coinvolge all'interno di un articolato piano di iniziative tutte le risorse interessate al processo produttivo dell'Azienda, prosegue nel suo percorso di interventi indirizzati tanto ai dipendenti quanto ai fornitori e alle maestranze delle ditte in appalto.
Per il consolidamento delle buone pratiche e il costante monitoraggio della dinamica produttiva, vengono organizzate delle riunioni di coordinamento in materia di sicurezza e ambiente che, calendarizzate con periodicità almeno quindicinale, sono
effettuate direttamente nelle aree di produzione e prevedono la partecipazione di tutti i supervisori coinvolti nelle lavorazioni e dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza.
Inoltre, in ciascuna unità produttiva hanno periodico svolgimento le riunioni dei Comitati Qualità e Sicurezza. Questi organismi, composti dalla Direzione di sito e da tutti i primi riporti, inclusi i responsabili in materia di qualità, salute, sicurezza e ambiente, hanno la finalità di presidiare e monitorare i processi produttivi nella loro costante evoluzione e nella loro differente articolazione. In questa sede le istanze dei lavoratori e gli eventuali elementi di criticità emersi nel corso dei sopralluoghi congiunti sulle aree operative o in seno alla Commissione per la sicurezza e ambiente, sono oggetto di puntuale riscontro e tempestiva risposta.
Analogamente negli Stati Uniti, Fincantieri Marine Group organizza con cadenza mensile incontri tra i responsabili in materia
di sicurezza sul lavoro e ambiente e i rappresentanti sindacali, al fine di analizzare e condividere le risultanze delle analisi degli infortuni, l'andamento degli indicatori di performance e i principali aggiornamenti relativi al sistema di gestione della sicurezza. L'andamento dei dati e degli indici infortunistici del personale dipendente e di quello operante in appalto è costantemente monitorato, sia a livello aziendale sia di singolo sito. Un report mensile dedicato informa il Vertice Aziendale, tutti i datori di lavoro e tutti i responsabili del servizio di prevenzione e protezione. Analogamente,
con lo scopo di coinvolgere e informare in logica di prevenzione l'intera platea aziendale, vengono sistematicamente condivise le analisi documentate degli infortuni e dei near miss dei singoli stabilimenti, riportate in un format particolarmente dettagliato, veicolato informaticamente. Gli stessi dati, unitamente ad altre tematiche di salute, sicurezza e ambiente (HSE), sono oggetto di confronto e disamina in occasione degli incontri trimestrali che vedono coinvolti tutti i responsabili di sito in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Nel medesimo contesto, coordinato dal responsabile HSE aziendale, vengono condivise le best practice, sollevate tematiche di interesse comune e individuate proposte migliorative sulle quali coinvolgere e indirizzare l'attività del Gruppo.
Particolare rilevanza viene riconosciuta, nell'ambito dei meccanismi che disciplinano la retribuzione variabile, agli obiettivi collegati alle tematiche in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di ambiente. Le best performance aziendali e gli obiettivi di miglioramento in materia di sostenibilità costituiscono riferimenti sui quali viene monitorato e stimolato il risultato della prestazione e determinata la relativa ricaduta economica.
Le evidenze in materia di rischio di stress lavoro-correlato sono state oggetto di percorsi mirati che hanno coinvolto i dipendenti e i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza nell'individuazione delle eventuali fonti di rischio. Indagini e test individuali e per gruppi omogenei hanno consentito di acquisire risultanze ed elementi sulla base dei quali definire, ove necessario, le opportune iniziative in ottica di riduzione del
rischio e di promozione del benessere della persona (formazione, misure di carattere organizzativo, ecc.). Questa tipologia di rischio, unitamente a tutti i rischi specifici presenti in ambito lavorativo, viene trattata all'interno dei corsi sulla sicurezza destinati al personale dipendente a prescindere dall'inquadramento. Il processo di valutazione dei rischi, in particolare di quelli connessi alla salute e sicurezza sul lavoro, è oggetto di specifiche linee guida aziendali e di conseguenti procedure operative.
Anche la controllata VARD, in analogia a Verso Infortuni Zero, mantiene in essere il proprio progetto denominato Vision Zero, i cui risultati confermano un trend positivo.
Con l'obiettivo di scongiurare ogni tipo di incidente, sia per le persone che per l'ambiente, sono inoltre poste in essere ulteriori iniziative:
Le controllate statunitensi mantengono alto l'impegno in ambito sicurezza e ambiente, ottenendo numerosi riconoscimenti di eccellenza. Nel 2019 Fincantieri Marinette Marine ha vinto il Safety Excellence Award e il Safety Improvement Award, attestati che sono stati riconosciuti da parte del Shipbuilders Council of America. Il National Safety Council ha inoltre
Per tutelare tutte le risorse impegnate nel processo produttivo e promuovere, anche dal punto di vista ambientale, comportamenti corretti, in tutti gli stabilimenti italiani è disponibile il supporto multimediale Insieme in Sicurezza. Si tratta di un videocorso informativo di durata superiore alle tre ore, destinato a tutti i dipendenti delle ditte esterne (un bacino di utenza di circa 30.000 persone), da visionare obbligatoriamente in
certificato a Fincantieri Marinette Marine il raggiungimento di un milione consecutive di ore lavorate senza infortunio o malattia. Fincantieri Ace Marine ha sviluppato e avviato il programma SLAM (Stop, Look, Assess, Manage) che, coinvolgendo i dipendenti, è volto a promuovere una visione proattiva della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
aula al momento del primo ingresso nei siti produttivi del Gruppo.
Lo strumento, fruibile nelle 10 lingue maggiormente in uso negli stabilimenti Fincantieri e contestualizzato, per gli aspetti logistici, sulle specificità di ciascun sito presente in Italia, fornisce indicazioni per ognuna delle unità produttive e sui rischi lavorativi che caratterizzano l'attività cantieristica.
| PRINCIPALI INDICATORI SALUTE E SICUREZZA | ||
|---|---|---|
| 2018 | 2019 | |
| Tasso di assenteismo | 3,6 | 3,7 |
| Tasso d'infortunio sul lavoro | 8,5 | 9,7 |
| Tasso d'infortunio grave sul lavoro | n.d.* | 0,1 |
| Tasso di decessi da infortunio sul lavoro | 0 | 0 |
| Numero di infortuni | 366 | 383 |
| - di cui sul lavoro | 301 | 339 |
| - di cui gravi sul lavoro | n.d.* | 3 |
| - di cui mortali sul lavoro | 1 | 0 |
| - di cui in itinere | 65 | 44 |
| Numero di infortuni - donne | 19 | 21 |
| Numero di ore di formazione in salute e sicurezza | 152.791 | 186.958 |
| Numero dipendenti formati in salute e sicurezza | n.d.* | 14.362 |
| Investimenti in salute e sicurezza (euro) | 7.077.620 | 5.877.467 |
| *Dato rendicontato dal 2019 come da 403 – Salute e sicurezza sul lavoro GRI Standards 2018. I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri. |
In Italia prosegue, con cadenza periodica, il progetto denominato Sicurezza Attiva, articolato su un'attività informativa/formativa rivolta a tutti i lavoratori (dipendenti diretti e di ditte in appalto) presenti nei singoli cantieri. In orario lavorativo e direttamente sul posto di lavoro, i singoli preposti illustrano al proprio personale, al quale viene distribuito un depliant illustrativo, l'argomento oggetto di approfondimento. Nel 2019 sono state realizzate 9 differenti edizioni della durata di circa 30 minuti ciascuna, che si aggiungono alle consuete attività di legge.
Nel mese di aprile 2019 abbiamo firmato insieme all'Istituto Nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro (INAIL) un protocollo di intesa volto allo sviluppo della cultura della sicurezza sul lavoro e alla realizzazione di attività e progetti per la riduzione sistematica degli infortuni e delle malattie professionali. Il protocollo, che fa seguito ad una collaborazione pluriennale, definisce gli ambiti e le modalità di attuazione delle attività finalizzate alla tutela della salute e sicurezza dei lavoratori. In particolare:
il monitoraggio del sistema di gestione della salute e sicurezza in essere per i lavori in appalto nella cantieristica navale e la sua eventuale evoluzione;
l'analisi del trend del fenomeno infortunistico nei settori rappresentati, integrata dal raffronto dei dati rilevati in contesto europeo;
I temi della sicurezza, dell'ambiente e del rispetto dei diritti fondamentali dell'uomo fanno parte integrante del processo di valutazione dei fornitori. Le ditte in appalto, già oggetto di valutazione sotto il profilo finanziario, qualitativo, contrattuale e produttivo, sono vagliate, secondo uno schema predefinito, attraverso scorecard focalizzate sui temi di salute, sicurezza e ambiente. Le valutazioni operate dai diversi stabilimenti, con il coinvolgimento diretto dei responsabili delle aree di pertinenza, concorrono a determinare la performance complessiva delle ditte e sono oggetto permanente di monitoraggio all'interno dell'Osservatorio Fornitori.
In ragione della sempre più frequente e diffusa presenza di personale dipendente in trasferta o in distacco lavorativo all'estero, attraverso il programma di Travel Security abbiamo sviluppato un'attività costante di mappatura dei rischi nei Paesi esteri, per garantire la sicurezza del personale viaggiante e la sostenibilità degli insediamenti collegati alle operazioni di business. Con tale scopo è stato garantito il monitoraggio di circa 16.000 tratte di viaggio estere.
Come previsto dal Piano di Sostenibilità, attraverso l'attivazione di un sistema di Crisis Management (estero), sono stati redatti e aggiornati 12 piani di contingenza relativi ai siti esteri di maggior rilievo e presenza aziendale. I piani sono gestiti da appositi comitati di crisi (CMT) che comprendono, oltre alle figure dei datori di lavoro, dei viaggiatori e dei Responsabili del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP) competenti, anche i responsabili di tutte le funzioni coinvolte nel processo di viaggio e di gestione del personale. Ogni CMT, ai sensi delle procedure aziendali, si è riunito almeno due volte all'anno,
per aggiornare i componenti del team sull'evoluzione dei rischi presenti negli scenari locali e per attività di formazione e training basati sui piani di contingenza. Ci siamo dotati, inoltre, di una piattaforma software di Crisis Management Virtuale, che permette ai comitati di riunirsi virtualmente gestendo eventuali situazioni di crisi anche in mobilità o quando l'Azienda è chiusa (di notte o nei giorni festivi).
Sempre in riferimento alle problematiche di security collegate alla globalizzazione del business, va citato l'International Ship and Port Facility Security (ISPS) Code, Capitolo XI-2 del Regolamento SOLAS elaborato dall'International Marine Organization (IMO), un insieme completo di norme per migliorare la sicurezza delle navi e degli impianti portuali, al fine di mitigare il rischio di atti di terrorismo e di altri atti illeciti. Sulla base delle tipologie di navi che si interfacciano con le aree di pertinenza di Fincantieri, l'autorità competente ha determinato la sua cogenza per gli stabilimenti di Arsenale Triestino San Marco, Muggiano e Palermo, considerando impianti occasionali i cantieri di Monfalcone e Marghera. In tali siti sono già state individuate le figure professionali necessarie e sono stati realizzati i presidi e le attività contemplate. In funzione dell'impegno a mantenere un sistema efficace di corporate governance e di gestione del rischio, abbiamo deciso di avviare un progetto per l'implementazione dell'ISPS Code, al fine di adottare una metodologia in linea con le predette best practice internazionali, a tutela dei nostri asset oltre che del prodotto nave, anche per i cantieri di Ancona, Castellammare di Stabia, Genova Sestri Ponente, Riva Trigoso e per le sedi di Trieste, Roma e Genova.
Nel corso del 2019 abbiamo proseguito l'attività di implementazione e consolidamento dei sistemi di gestione in materia di salute e sicurezza sul lavoro nelle nostre unità operative (65% siti certificati), con l'obiettivo di supportare l'attuazione della politica adottata dall'Azienda.
Nel 2019 otto siti italiani hanno completato il processo di migrazione verso la nuova normativa ISO 45001 e prevediamo di concludere il passaggio per quelli mancanti entro il 2020. Prosegue, in parallelo, l'attività di sorveglianza da parte dell'ente di certificazione accreditato per il mantenimento dei sistemi di gestione in essere. Il cantiere di Palermo ha conseguito la prima certificazione OHSAS 18001 in conformità ai requisiti previsti dalla norma di riferimento, mentre la controllata Isotta Fraschini Motori ha conseguito la prima
certificazione in conformità ai requisiti della norma ISO 45001.
Il sito statunitense di Fincantieri Marinette Marine, già certificato ai sensi della OHSAS 18001, ha programmato, nel corso del 2020, la migrazione del proprio sistema di gestione salute e sicurezza sul lavoro verso la ISO 45001.
Il gruppo VARD ha mantenuto la certificazione OHSAS 18001 per i cantieri rumeni di Braila e Tulcea e per quello vietnamita di Vung Tau.
Tutti i cantieri di VARD sono allineati agli standard SA 8000, che si basano sulle convenzioni International Labour Organization (ILO) e sulla Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo (quello di Vung Tau è anche certificato).
Per ulteriori informazioni sui siti e le società certificate si veda il sito internet www.fincantieri.com/it/sostenibilita/certificazioni
Abbiamo implementato un modello di welfare in grado di incidere positivamente sul benessere delle nostre persone e di cogliere, nel contempo, le dinamiche più moderne del mercato del lavoro e dell'impresa.
Gli strumenti di welfare definiti con l'accordo aziendale del 2016, si rivolgono alla generalità dei dipendenti di Fincantieri S.p.A., ivi compresi i dipendenti part time o a tempo determinato, e sono riconosciuti anche ai lavoratori delle società controllate e/o collegate italiane rientranti nell'ambito di applicazione dell'integrativo. Nel sistema di welfare assume particolare significato, per le caratteristiche con le quali si articola, l'istituto del Premio sociale. L'istituto viene erogato annualmente ed esclusivamente in servizi welfare e prevede la destinazione automatica al Fondo di previdenza complementare del singolo dipendente degli eventuali importi del premio non fruiti. Per rafforzare il collegamento fra il raggiungimento degli obiettivi produttivi e il consolidamento del complessivo sistema di welfare, ai dipendenti che decidono di convertire in welfare quote dei premi variabili viene corrisposto un ulteriore incremento pari al 10% del valore convertito. Nel 2019 il 25% del Premio di risultato complessivamente riconosciuto, è stato convertito in servizi di welfare. Per la fruizione del welfare aziendale, ci siamo dotati di un apposito portale attraverso il quale il dipendente accede ad un'ampia gamma di beni, prestazioni e servizi. Fra i servizi disponibili, quelli destinati alla famiglia, in particolare alla formazione dei figli e all'assistenza ai familiari, sono risultati fra i più richiesti, unitamente ai welfare voucher,
spendibili presso esercizi che il dipendente
stesso, in molte occasioni, ha chiesto di convenzionare. Un elevato gradimento hanno riscontrato anche la previdenza complementare e il programma sanitario, complementari rispetto agli interventi già definiti in tema di pensioni integrative e assistenza sanitaria, dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) e dal Contratto integrativo aziendale. Il portale prevede inoltre altre categorie di servizi quali corsi di formazione, viaggi e vacanze, rimborso sui mutui, tempo libero, sport e benessere. Nell'ambito delle politiche di welfare, particolare attenzione è stata dedicata, in logica di sostenibilità, agli interventi sul tema del trasporto pubblico e della mobilità. È prevista infatti per il dipendente la possibilità di richiedere, per sé e/o per i familiari fiscalmente a carico, il rimborso totale o parziale del titolo di viaggio come l'abbonamento alla linea degli autobus municipali o al treno.
A conferma della validità del modello di welfare adottato, Fincantieri - già vincitrice del Welfare Awards 2018 per il miglior piano in applicazione del CCNL dei Metalmeccanici nonché per le politiche di welfare rivolte alla categoria degli operai – si è aggiudicata il Welfare Award per il Miglior Piano Rete Welfare 2019 in ragione dell'estensione territoriale del sistema welfare.
Sempre nell'ottica di generare ricadute positive in termini di sostenibilità ambientale, nel corso del 2019 è stata implementata la campagna di promozione per l'utilizzo del car pooling aziendale (ovvero la condivisione di auto private tra due o più persone nel tragitto casa-lavoro e lavoro-casa), nell'ambito
della quale sono state previste forme di incentivazione e il riconoscimento di premi. Al fine di rispondere alla crescente necessità di conciliazione vita-lavoro, abbiamo proseguito la fase di sperimentazione dello smart working per particolari situazioni personali.
L'attenzione aziendale verso la conciliazione lavoro-famiglia, già presente nel CCNL dei metalmeccanici dove si prevede un periodo di congedo fino a due anni utilizzabile dal lavoratore per far fronte a situazioni familiari gravi, si è concretizzata indirettamente anche con il coinvolgimento dei circoli aziendali, attraverso iniziative che vanno incontro alle esigenze del personale: asili nido convenzionati, colonie in località di mare o montagna nel periodo estivo, centri estivi diurni e attività di "doposcuola".
In materia di assistenza sanitaria integrativa, da gennaio 2018 la Società aderisce al Fondo sanitario del settore metalmeccanico, denominato "MètaSalute", con un piano di assistenza sanitaria integrativa a beneficio dei dipendenti e dei familiari fiscalmente a carico, anch'essi coperti gratuitamente. Le prestazioni sanitarie sono assicurate sia in forma diretta, per il tramite delle strutture convenzionate con il gestore, sia in forma di rimborso.
L'accordo Fincantieri ha inoltre confermato per i pensionati, quale condizione di miglior favore, la possibilità di continuare ad usufruire dell'assistenza sanitaria integrativa con contribuzione a proprio carico.
Fincantieri Marine Group eroga benefit a tutti i dipendenti che lavorino per almeno 30 ore a settimana. I benefit comprendono l'iscrizione al Group Health Medical Plan, che si articola su vari servizi: un medical coverage, un dental coverage e un vision coverage plan, che include la cura degli occhi. I costi sono sostenuti in parte dall'Azienda e in parte dal lavoratore. Sono disponibili inoltre ulteriori benefit non inclusi nei piani citati, quali l'onsite clinic, la vacation and holiday pay, la policy su short-long term disability, l'assicurazione sulla vita per accidental death & dismemberment, il retirement plan, l'employee assistance program.
Il gruppo VARD assicura ai propri dipendenti, in modalità differenti a seconda dei diversi insediamenti, assistenza medica, servizi interni di ristorazione, food card, incentivi alla formazione e supporto al trasporto per gli spostamenti casa-lavoro.
Le relazioni industriali in Fincantieri sono caratterizzate da un modello partecipativo articolato sull'attività di varie commissioni definite dal contratto integrativo del 2016, nella composizione delle quali è talvolta prevista, oltre a quella dei sindacati, anche una presenza diretta dei lavoratori.
Un fondamentale organismo di rilievo strategico è rappresentato dal Comitato Consultivo, composto da 12 componenti di cui 6 rappresentanti aziendali e 6 sindacali, che si riunisce annualmente per l'informazione e la consultazione fra le Parti su tematiche quali gli scenari di mercato e il posizionamento competitivo, l'andamento economico, le alleanze e le partnership strategiche, le strategie commerciali, le innovazioni tecnologiche, la sicurezza sul lavoro, la formazione e la riqualificazione professionale, i rapporti con le istituzioni scolastiche e/o universitarie, l'andamento occupazionale.
Il Comitato si riunisce altresì al ricorrere di eventuali modifiche dell'assetto societario e proprietario, di rilevanti modifiche organizzative, di aspetti significativi in materia di politica del lavoro, di progetti di ristrutturazione e/o riorganizzazione e di programmi di risanamento e sviluppo.
Eventuali processi di ristrutturazione e/o riorganizzazione prevedono infatti specifiche procedure informative con il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali, per l'individuazione degli strumenti più adeguati (ad esempio prepensionamento, riduzione orario di lavoro, ammortizzatori sociali, riqualificazione, ecc.) e la loro migliore articolazione in ragione dei diversi contesti in cui si collocano.
Il contratto integrativo disciplina altresì il funzionamento della Commissione paritetica nazionale della sicurezza sul lavoro e della Commissione paritetica nazionale per la formazione. Composte da 3 rappresentanti aziendali e 3 rappresentanti dei lavoratori, alle stesse è demandato il compito di analizzare le caratteristiche e l'andamento delle relative tematiche nell'evoluzione interna, verificare la coerenza delle iniziative implementate, proporre e valutare nuove iniziative di carattere generale o specialistico, valutare e approvare i piani di intervento.
In ogni sito aziendale sono inoltre costituiti l'Organismo Tecnico Paritetico Bilaterale e la Commissione per la sicurezza e ambiente le cui finalità, attraverso il coinvolgimento sistematico di tutte le risorse, mirano ad accrescere la motivazione e la partecipazione del personale nei processi di cambiamento e innovazione, coniugando i necessari incrementi di efficienza e produttività con il miglioramento della qualità delle condizioni di
lavoro e dell'ambiente.
In merito al diritto soggettivo alla formazione continua, Fincantieri opera in linea con quanto previsto dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro sottoscritto nel 2016, garantendo la possibilità di partecipare, su iniziativa diretta dell'Azienda oppure su iniziativa del lavoratore, a percorsi formativi della durata di almeno 24 ore pro capite nel triennio di vigenza del CCNL.
Tale impostazione ha fornito ulteriore impulso al processo formativo già efficacemente presidiato, contribuendo a maturare la diffusa consapevolezza sulla necessità che azienda e lavoratori investano nell'aggiornamento continuo di competenze e conoscenze, individuati come fattori strategici per affrontare i cambiamenti tecnologici, organizzativi e di mercato.
In relazione al crescente processo di internazionalizzazione e nell'ottica di favorire il pieno coinvolgimento dei lavoratori del Gruppo, Fincantieri, congiuntamente alle organizzazioni sindacali, si è impegnata a procedere alla costituzione di un apposito gruppo di lavoro per l'istituzione del Comitato Aziendale Europeo (CAE), la cui
finalità sarà indirizzata all'informazione e alla consultazione dei lavoratori di imprese di dimensioni comunitarie.
L'attuale accordo integrativo aziendale avrà piena vigenza anche nel 2020, essendo intervenuta, nel mese di dicembre 2019, l'intesa sindacale che ne prevede la proroga.
In tutto il Gruppo, ai dipendenti è garantita la libertà di associazione. Nel 2019 la percentuale di dipendenti iscritti alle organizzazioni sindacali è stata pari al 52%.
Il gruppo VARD ha improntato un modello di relazioni industriali fortemente orientato al dialogo con le organizzazioni sindacali per identificare e fornire impulso alle trasformazioni necessarie ad assicurare un futuro stabile e redditizio alla Società. Nel corso del 2019, specialmente nei cantieri norvegesi, sono stati sottoscritti accordi e protocolli utili a definire fasi, regole e tempistiche per la progressiva cessazione delle attività di VARD nei cantieri di Aukra e Brevik e per la gestione del personale interessato attraverso ricollocamenti o supporto nella ricerca di nuove opportunità. Nei cantieri VARD di Braila e Tulcea in Romania sono stati firmati accordi sindacali volti a migliorare la produttività (riorganizzazione dei programmi di lavoro, cambi turno, pause), con la contemporanea introduzione, sul piano retributivo, di un sistema premiante focalizzato sul risultato.
La remunerazione dei dipendenti (operai e impiegati) è definita in relazione al mercato del lavoro di riferimento e a quanto previsto dai contratti collettivi di lavoro e dai contratti integrativi aziendali ed è costituita da una componente fissa e da una componente variabile.
La componente fissa della retribuzione remunera il ruolo e, in particolare, le responsabilità attribuite ai destinatari tenendo conto, tra l'altro, dell'esperienza, della qualità del contributo fornito al raggiungimento dei risultati di business e del livello di eccellenza rispetto alle funzioni assegnate ed è sufficiente a remunerare le prestazioni lavorative in caso di mancata o parziale erogazione delle componenti variabili, laddove previste.
È, inoltre, tale da assicurare un'adeguata competitività rispetto ai livelli retributivi riconosciuti dal mercato per la specifica posizione.
a obiettivi di performance di Gruppo e individuali, predeterminati e misurabili e remunera, nelle differenti articolazioni, i risultati conseguiti nel breve e nel lungo periodo. Quest'ultima, inoltre, consente di concentrare l'attenzione e l'impegno delle persone per il raggiungimento degli obiettivi strategici e può essere erogata, oltre che in
forma monetaria, anche in forma di welfare ovvero in benefici non monetari.
Come previsto dal Piano di Sostenibilità, per promuovere la cultura della sostenibilità in linea con i Valori del Gruppo nel processo di assegnazione al personale italiano interessato al sistema di retribuzione variabile di breve periodo (MBO) sono stati inseriti gli obiettivi di sostenibilità con un peso non inferiore al 10% fino a un massimo del 30%. Nel 2019 il 13,3% dei destinatari del Piano MBO ha ricevuto almeno un obiettivo riguardante la sostenibilità.
Per quanto riguarda le evidenze della remunerazione in base al genere, si riporta il rapporto tra la remunerazione (base e globale) delle donne rispetto agli uomini.
| DIRIGENTI QUADRI IMPIEGATI OPERAI | ||||
|---|---|---|---|---|
| Fincantieri | 1,0 | 0,9 | 0,9 | 0,9 |
| Gruppo VARD | 0,5 | 1,0 | 0,7 | 0,8 |
| Fincantieri Marine Group |
1,4 | 0,9 | 0,8 | 0,9 |
| Fincantieri Marine Systems North America Inc. |
0,0 | 0,8 | 0,9 | 0,8 |
| DIRIGENTI QUADRI IMPIEGATI OPERAI | ||||
|---|---|---|---|---|
| Fincantieri | 1,0 | 1,0 | 0,9 | 0,9 |
| Gruppo VARD | 0,5 | 1,0 | 0,7 | 0,8 |
| Fincantieri Marine Group |
1,3 | 1,0 | 0,8 | 0,8 |
| Fincantieri Marine Systems North America Inc. |
0,0 | 0,7 | 0,8 | 0,6 |
Crediamo che il dialogo e l'ascolto siano indispensabili per creare relazioni basate sulla fiducia e la trasparenza, per questo motivo abbiamo sviluppato negli anni le seguenti iniziative di ascolto.
Nell'ambito delle iniziative di sviluppo e miglioramento, abbiamo lanciato in Italia il
progetto Fincantieri for the Future, con lo scopo di sviluppare e attuare un percorso organico di cambiamento gestionale a tutti i livelli, necessario per affrontare al meglio le sfide competitive attuali e future. Il primo step del progetto ha visto il coinvolgimento attivo e l'ascolto dei lavoratori attraverso la somministrazione di un questionario anonimo finalizzato a individuare il clima organizzativo, le aspettative delle persone e i loro suggerimenti.
del primo step, è stato avviato il percorso di monitoraggio relativamente alle iniziative di cambiamento avviate, per raccogliere i suggerimenti delle persone in ottica di miglioramento continuo attraverso una nuova survey che ha registrato un aumento del tasso di risposta rispetto all'anno precedente (+7%).
Le evidenze emerse, tra cui spiccano la crescente consapevolezza della necessità di cambiamento e
I risultati ottenuti da questa prima survey sono stati il punto di partenza per progettare, pianificare e porre in essere azioni di miglioramento in risposta alle evidenze oggettive emerse, i cosiddetti "cantieri del cambiamento". Con l'obiettivo di promuovere lo scambio di opinioni, il confronto e il dialogo, ritenuti strumenti fondamentali di crescita delle persone e dell'intera organizzazione, abbiamo condiviso i risultati emersi e i contenuti dei "cantieri del cambiamento" avviati, nel corso di incontri dedicati realizzati in tutte le unità produttive, divisioni, direzioni e società controllate italiane, che hanno visto il coinvolgimento di oltre 6.500 risorse. Con le medesime modalità 2017
di come esso sia un processo vivo e vitale in Azienda, nonché un forte e accresciuto orgoglio di lavorare in Fincantieri, sono state condivise nel corso del 2018, all'interno di incontri con i dipendenti, che hanno potuto partecipare attivamente al progetto anche attraverso uno scambio dialettico diretto con il management. Gli incontri hanno visto la partecipazione di un testimonial esterno che ha portato esempi concreti di connessione tra valori e comportamenti nel mondo del lavoro. A valle di tali meeting, sono stati avviati diversi gruppi di lavoro finalizzati alla definizione di un Patto Comportamentale di Gruppo, ovvero la declinazione in comportamenti concreti, osservabili e traducibili nel quotidiano, dei valori aziendali che sono stati definiti durante la prima fase del progetto.
Sempre con l'obiettivo di "mettere le persone al centro", diffondere la cultura, i valori aziendali e tutte le iniziative avviate nell'ambito del progetto di change management, abbiamo costituito una rete di facilitatori interni, dipendenti del Gruppo che per personalità, attitudine e
propensione possono agevolare il processo di cambiamento, stimolando anche nel quotidiano la partecipazione a tutti i livelli, sfruttando occasioni formali e informali, con lo scopo di far comprendere che ognuno può e deve essere parte attiva del cambiamento.
Il progetto si è "vestito" di verde con l'avvio di Fincantieri for the Green
Future, una nuova iniziativa che vuole sensibilizzare e avvicinare i dipendenti al tema dell'ambiente, rendendoli protagonisti di un percorso di miglioramento continuo. Fincantieri for the Green Future è una call to action, un invito e uno stimolo a fornire un contributo tangibile a favore della salvaguardia ambientale con comportamenti virtuosi, piccole azioni quotidiane, gesti semplici e attenzione agli sprechi, a partire da una maggiore consapevolezza e sensibilità sulla sostenibilità ambientale in Azienda. Proprio con l'obiettivo di promuovere la sostenibilità ambientale non solo come un'opportunità, ma come una vera e propria missione, prenderà avvio nel corso del 2020 la seconda edizione di FincantieriON. L'iniziativa, rivolta a tutti i dipendenti, ha lo scopo di promuovere la raccolta di idee innovative che possano suggerire l'introduzione di materiali, soluzioni impiantistiche e organizzative nonché, più in generale, un processo di cambiamento in grado di determinare all'interno dell'Azienda un miglioramento continuo in ottica di sostenibilità per cui lo sfruttamento delle risorse, lo sviluppo tecnologico e la direzione degli investimenti risultino sempre più compatibili con la salvaguardia dell'ambiente e la creazione di valore a lungo termine.
Indirizziamo le nostre attività in linea con i nostri valori, la mission e la vision valutando attentamente il contesto, le necessità e i bisogni dei territori in cui siamo presenti. Supportiamo e coinvolgiamo le comunità locali attraverso iniziative, donazioni, liberalità e investimenti rivolti a rispondere alle esigenze più avvertite dalle comunità, diventando parte attiva dello sviluppo sociale ed economico del territorio.
Nel 2019, a livello di Gruppo, abbiamo destinato circa 2,4 milioni di euro alle iniziative a favore della comunità.
Ci impegniamo a dialogare e sostenere le comunità attraverso numerose iniziative con l'obiettivo di portare avanti i principi di una società sana, resiliente e sostenibile per tutte le persone
Come da obiettivo del Piano di Sostenibilità è stata stilata la Politica sulle iniziative del Gruppo Fincantieri per le Comunità e i Territori in cui:
• il Gruppo si impegna a dialogare e sostenere le comunità locali, come dichiarato all'interno del proprio Codice di Comportamento e della Carta degli Impegni di Sostenibilità;
• sono contenute le linee d'azione su cui si basa la strategia di supporto per le comunità;
• viene compiutamente espresso il percorso di partecipazione attiva che il Gruppo ha intrapreso verso le comunità e i territori su cui insiste.
Il documento è approvato dal Consiglio di Amministrazione di Fincantieri S.p.A..
LE NOSTRE LINEE D'AZIONE
Favorire l'occupazione e l'integrazione anche attraverso la promozione di programmi educativi e formativi
Il nostro obiettivo si sostanzia in:
Siamo impegnati nel creare un bacino di personale adeguatamente formato che alimenti il sistema Fincantieri, con particolare riferimento all'indotto, per far fronte ai carichi di lavoro. Con tale intento stiamo sviluppando, congiuntamente con le amministrazioni regionali e comunali, molteplici iniziative, come specifici corsi di pre-assunzione e iniziative di recruiting day a cui hanno partecipato le aziende dell'indotto alla ricerca di personale specializzato; tali iniziative hanno coinvolto prioritariamente personale inoccupato o disoccupato uscito da crisi di aziende presenti sul territorio.
Lavoriamo con continuità per la promozione del Sistema della Formazione Professionale legato all'economia del mare, partecipando attivamente agli Istituti Tecnici Superiori (ITS) e di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS).
Progetto organizzato dalla Prefettura di Gorizia e rivolto agli studenti degli istituti superiori della provincia per sensibilizzare i giovani sulla formazione all'educazione stradale.
educative e di ricerca. Svolge attività di formazione, ricerca, orientamento allo studio e di volontariato. Assegna borse di studio per studenti particolarmente meritevoli e con limitate risorse economiche.
Copertura di oneri scolastici per la frequenza di alcuni bambini alla scuola dell'infanzia del plesso di Monfalcone. Contributo al progetto di ristrutturazione di un immobile situato a Monfalcone da adibire a scuola dell'infanzia.
• Corsi di pre-assunzione per formare professionalità critiche destinati a inoccupati/
Maggiori dettagli sull'iniziativa sono descritti a p. 66.
Organizziamo nei nostri stabilimenti (Italia, Norvegia, Romania, Stati Uniti) numerosi eventi che rappresentano un'importante opportunità di apertura verso i dipendenti e le comunità del territorio, promuovendo la conoscenza dell'Azienda e dei suoi valori.
Eventi dedicati ai bambini di età compresa tra i 4 e i 10 anni, figli dei dipendenti di Fincantieri e delle ditte esterne, che consentono loro di salire a bordo e vedere la nave costruita dai loro familiari.
Solo in Italia hanno partecipato circa 3.600 bambini tra i 4 e i 10 anni accompagnati da 1.800 adulti.
Nel corso del 2019 hanno beneficiato delle attività dei 9 circoli aziendali presenti a livello nazionale più di 16.000 iscritti, di cui oltre 8.000 tra dipendenti ed ex-dipendenti Fincantieri.
Le strutture sede dei circoli aziendali, il personale deputato alla gestione amministrativa e le dotazioni economiche necessarie al loro mantenimento sono assicurate prevalentemente da Fincantieri.
Attraverso queste iniziative solo in Italia circa 19.000 tra dipendenti e lavoratori dell'indotto con i familiari hanno potuto trascorrere qualche ora nei cantieri e, ove possibile, visitare le navi.
Numerosi cantieri aprono le loro porte a scolaresche, studenti universitari e gruppi per illustrare e spiegare loro i processi di produzione in ambito navale.
Supporto alla squadra giovanile Unione Fincantieri Calcio Monfalcone che porta il nome della Società.
Promuovere attività culturali per la tutela e la valorizzazione del patrimonio artistico, storico e culturale
La cultura può essere il motore della crescita del territorio. Attraverso il recupero e la valorizzazione delle peculiarità artistiche e storiche e il sostegno ad iniziative di carattere culturale, vogliamo contribuire all'attrattività dei territori aumentando le opportunità di sviluppo.
Supporto alle attività della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste con compiti di conservazione, valorizzazione e promozione della musica lirica e sinfonica.
Collaborazione con il MuCa - Museo della Cantieristica di Monfalcone attraverso la Fondazione Fincantieri.
dove si alternano interviste, presentazioni dedicate alle novità editoriali e talk con grandi protagonisti dell'informazione. Oltre 15.000 presenze per trenta appuntamenti nell'arco
di tre giorni.
• Adesione a "Geografie, scrivere la Terra, leggere la Terra", festival letterario Comune di Monfalcone. • Sponsorship a Pordenone Legge.
Partecipazione e identità locale sono gli elementi cardine della Barcolana, regata velica internazionale che si tiene a Trieste, che ha previsto nel 2019 l'organizzazione di 400 eventi in 10 giorni.
Sosteniamo la ricerca scientifica e l'innovazione, nel segno di un futuro sostenibile. Con tale obiettivo promuoviamo e sosteniamo molteplici attività finalizzate a diffondere una cultura dell'innovazione e della ricerca e la realizzazione di progetti scientifici con il contributo di studiosi ed esperti.
Progetti per attività di didattica e ricerca, tirocini e dottorati con:
La Fondazione Fincantieri (www.fondazionefincantieri.it) sostiene in modo continuativo, organico e autorevole la cultura d'impresa, è punto di raccordo con il tessuto sociale e stabilisce un rapporto socialmente responsabile, equilibrato e virtuoso con i territori di riferimento.
Nel corso del 2019 la Fondazione ha svolto le seguenti attività.
Contributo all'organizzazione della mostra "Dalla Giulio Cesare alla Leonardo da Vinci" realizzata dal Comune di Monfalcone all'interno del MuCa e nella Galleria d'arte Contemporanea.
Musealizzazione e restauro del modello storico della motonave Vulcania.
Digitalizzazione dell'archivio fotografico del cantiere di Marghera (circa 2.300 foto riprodotte digitalmente) e attività di implementazione dell'archivio di Palermo.
Assistenza a studenti, associazioni ed enti pubblici su ricerche storiche riguardanti il mondo della cantieristica e le attività di Fincantieri presso gli archivi di Monfalcone e Muggiano.
Il sostegno a persone in difficoltà e la promozione di iniziative di volontariato a favore delle comunità più svantaggiate è un tema molto sentito che traduciamo concretamente attraverso numerose iniziative.
Progetto di recupero e inserimento lavorativo per persone inoccupate o svantaggiate. Si occupa della realizzazione di gadget recuperando materiali promozionali di Fincantieri destinati al macero.
Nel 2019 sono stati creati per Fincantieri 1.600 art shopper e 2.000 portachiavi.
Sostegno agli anziani non autosufficienti attraverso uno staff costituito per la maggior parte da volontari.
Adesione al progetto LaMaxGua, che si prefigge di rendere una barca accessibile, in tutta sicurezza, a persone con gravi limiti nella mobilità.
Accordi con il Banco Alimentare e le società che forniscono servizi di ristorazione per il recupero delle derrate non consumate nelle mense e loro ridistribuzione a enti che si occupano di assistenza e aiuto a persone in stato di bisogno.
Supporto ad attività assistenziali in favore delle famiglie dei militari in servizio o che hanno prestato servizio nella Marina Militare Italiana, che versano in condizioni di particolare disagio economico.
Maggiori dettagli sull'iniziativa sono descritti a p. 67.
Il nostro contributo si sostanzia primariamente in iniziative di supporto al settore medicoscientifico o a sostegno dei malati. Siamo convinti che solo attraverso la ricerca scientifica si possono migliorare la qualità e le prospettive di vita delle persone, poiché la tutela della salute è un valore etico e sociale di primaria importanza.
Il rispetto per l'ambiente, per i territori e per ogni singolo individuo con cui condividiamo spazi e attività, costituisce un presupposto imprescindibile per assicurare la continuità e la crescita del nostro Gruppo nel tempo, a vantaggio delle generazioni future.
Supporto al Centro di Ospitalità della Croce Rossa Italiana di Genova che ospita le famiglie e i bambini in cura presso i reparti di oncologia ed ematologia dell'Istituto Gaslini.
Campagna di comunicazione volta a creare una maggiore consapevolezza e sensibilità sui temi ambientali e a spronare tutti i dipendenti a fornire un contributo tangibile a favore della salvaguardia ambientale.
Assegnazione di borse di studio a studenti particolarmente meritevoli e con limitate risorse economiche.
Partecipazione alla raccolta fondi per il rimboschimento delle aree montane del Friuli Venezia Giulia dopo la tempesta Vaia.
Realizzazione di un laboratorio multimediale presso l'Ospedale Maggiore di Trieste utilizzato dai ricercatori del Centro Cardiovascolare, dell'Osservatorio Cardiovascolare regionale Friuli Venezia Giulia e del Consorzio Interuniversitario Healthcare Research & Pharmacoepidemiology.
Maggiori dettagli sull'iniziativa sono descritti a p. 160.
La nostra struttura e presenza internazionale porta con sé il confronto con realtà molto diverse tra loro e necessita da parte nostra di una conoscenza approfondita del territorio e delle esigenze degli stakeholder, con l'obiettivo di rispondere con efficacia alle richieste e definirne le priorità. Il rapporto e il dialogo con le comunità locali viene gestito al nostro interno a livello di Capogruppo, attraverso la funzione Rapporti Amministrazioni Centrali e Locali. Questa funzione rappresenta:
Governo e le realtà istituzionali nazionali le cui azioni possono avere delle ricadute dirette o indirette sulla società, attraverso relazioni simmetriche con i propri interlocutori.
Il nostro approccio è rivolto alla trasparenza attraverso la rappresentazione degli interessi del Gruppo nel suo complesso e nel pieno rispetto istituzionale dei ruoli dei nostri interlocutori.
Abbiamo costruito un processo basato sulla fiducia reciproca, presentando il punto di vista della Società nei confronti delle posizioni del decisore pubblico, sostenendo le nostre tesi, anche attraverso l'elaborazione di position paper sempre supportati da un fondamento giuridico-normativo e scientifico.
• PER RIDURRE I NOSTRI IMPATTI
• PER PROMUOVERE LA SOSTENIBILITÀ
Vogliamo avere un ruolo attivo verso un'economia e una società più sostenibili. Siamo impegnati a monitorare e a ridurre i nostri impatti diretti e a contribuire alla limitazione del riscaldamento globale attraverso le nostre navi sempre più green, una catena di fornitura responsabile e dialogando e collaborando con enti e istituzioni
In un mondo dove le risorse naturali sono di fatto per loro natura limitate, caratterizzato da una forte mobilità delle persone e soggetto a cambiamenti climatici, le aziende sono chiamate ad attuare adeguate misure di mitigazione e adattamento per affrontare questi fenomeni e creare valore nel lungo periodo.
Gli aspetti legati ai cambiamenti climatici
sono da un lato una fonte di rischio e dall'altro un'opportunità. Per questo motivo cerchiamo di monitorarli costantemente e di analizzarli, con il duplice obiettivo di identificare tutti i rischi a fronte dei quali risulta appropriato dotarsi di misure di mitigazione e/o adattamento da un lato e di sfruttare le opportunità per sviluppare il business e migliorarne l'efficienza, dall'altro.
Vogliamo ridurre gli impatti ambientali attraverso una gestione responsabile delle risorse e modelli sostenibili di produzione e consumo, proteggendo la biodiversità dei territori in cui operiamo.
A tal fine cerchiamo le opzioni che ci permettono di ridurre sia gli impatti diretti, derivanti dalle nostre attività operative, sia quelli indiretti, associati alla catena del valore che caratterizza il nostro business.
| ETTIVO | ||
|---|---|---|
| PER RIDURRE GLI IMPATTI DIRETTI | OBIETTIVO |
|---|---|
| • Implementazione dell'efficienza energetica e riduzione delle emissioni di anidride carbonica (CO2 ) e altri inquinanti • Conservazione delle risorse naturali, della biodiversità e riduzione degli impatti sull'ambiente • Sensibilizzazione dei dipendenti sull'impatto ambientale e promozione di comportamenti virtuosi |
|
| PER RIDURRE GLI IMPATTI INDIRETTI | OBIETTIVO |
| •Sviluppo di prodotti e servizi ecosostenibili allo scopo di contribuire a un'economia circolare e low carbon •Promozione e sostentamento di una catena di fornitura responsabile, che condivide i nostri valori e si basa su relazioni durevoli fondate su integrità, trasparenza e rispetto |
|
| PER CONTRIBUIRE ALLA LOTTA AL CAMBIAMENTO CLIMATICO | OBIETTIVO |
| • Sostegno alla ricerca per migliorare l'analisi e la gestione dei rischi associati al climate change |
| . | |
|---|---|
• Progetti di ricerca per lo sviluppo di nuove soluzioni di efficienza energetica o di riduzione delle emissioni in collaborazione con istituti di ricerca/università sulle tematiche collegate ai
rischi climatici
Ci impegniamo a ridurre i nostri impatti diretti attraverso la diminuzione dei consumi e dei rifiuti prodotti e la scelta di privilegiare l'utilizzo di risorse ecosostenibili, quali l'energia proveniente da fonti rinnovabili certificata.
Sentiamo nostra la missione di rappresentare un modello di eccellenza per la massima tutela dell'ambiente e individuiamo nei sistemi di gestione ambientale, lo strumento per l'implementazione e il monitoraggio delle azioni poste in essere per attuare gli impegni assunti.
Nel corso del 2019 le Politiche aziendali relative ad ambiente, salute e sicurezza sul lavoro sono state aggiornate e integrate. Per quanto riguarda la tutela dell'ambiente gli impegni assunti nella nuova Politica Ambiente, Salute e Sicurezza sul lavoro sono:
ambientali;
• progettare e sviluppare prodotti ecosostenibili.
Siamo impegnati nell'attuazione e nel mantenimento dei nostri sistemi di gestione, in particolare tutti i siti produttivi di Fincantieri S.p.A., il sito statunitense di Marinette, nonché i cantieri di Braila e Tulcea in Romania e Vung Tau in Vietnam del gruppo VARD risultano certificati ai sensi della norma ISO 14001:2015.
In tutti i siti produttivi certificati vengono periodicamente effettuati audit ambientali a cura delle strutture interne dedicate e sono raccolte e gestite sistematicamente tutte le segnalazioni di qualsiasi incidente in materia ambientale. I singoli siti certificati adottano specifiche politiche di sito in coerenza con le linee di indirizzo definite a livello aziendale. Queste ultime risultano vincolanti per tutti i dipendenti di Fincantieri e sono condivise con l'intera platea di fornitori attraverso ricorrenti attività di coordinamento.
Nell'ambito dei sistemi di gestione, le singole unità produttive pianificano annualmente, sulla base delle necessità individuate, specifiche attività formative/informative in materia ambientale, per elevare il livello di conoscenza e accrescere la consapevolezza dei propri dipendenti sulle singole tematiche.
Nel corso del 2019, come da obiettivo del Piano di Sostenibilità, ci siamo impegnati a diffondere e promuovere la cultura della sostenibilità ambientale, avviando una campagna di comunicazione (per un ufficio "sostenibilie") all'interno del progetto Fincantieri for the Green Future incentrata sulla promozione di comportamenti virtuosi ed ecosostenibili. Gli obiettivi della campagna sono:
La campagna è stata lanciata con la distribuzione a tutti i dipendenti di una brochure che illustra comportamenti virtuosi da adottare nella vita di tutti i giorni, tanto sul posto di lavoro come nel privato e con la simbolica distribuzione di un gadget (una borraccia in alluminio che vuole essere un invito a ridurre il consumo della plastica).
Anche la controllata Insis ha promosso una campagna interna relativamente alla gestione dell'illuminazione e alla politica di riutilizzo dei materiali.
Siamo soggetti a leggi e regolamenti a tutela dell'ambiente e della salute che ci impongono limiti alle emissioni in atmosfera, agli scarichi nelle acque e nel suolo e disciplinano il trattamento dei rifiuti pericolosi e la bonifica di eventuali siti inquinati. Nel 2019 nei siti produttivi del Gruppo non
si sono manifestati incidenti ambientali significativi.
La Capogruppo elabora annualmente, in adempimento agli obblighi normativi previsti dal D.lgs. 102/2014, una diagnosi energetica (nel 2019 con riferimento ai consumi del 2018), finalizzata all'individuazione delle inefficienze e alla realizzazione di un programma annuale di ammodernamento degli impianti anche attraverso l'implementazione di nuove tecnologie in grado di garantire prestazioni sempre migliori in termini di efficienza energetica.
Al fine di rendere sempre più attendibile
la qualità dei dati acquisiti e di individuare le conseguenti azioni di miglioramento, è continuata l'installazione dei più evoluti sistemi di misurazione, dando priorità a quelli destinati ai consumi energetici maggiormente significativi e più facilmente aggredibili dal punto di vista prestazionale.
È proseguito il processo di efficientamento dei sistemi di illuminazione, realizzato con la progressiva installazione di soluzioni basate su tecnologia a LED. Nel corso del 2019 tale intervento ha coinvolto i cantieri di Castellammare di Stabia, Monfalcone, Palermo, Sestri Ponente in Italia, il sito di Braila in Romania, quello di Marinette negli Stati Uniti e la controllata Isotta Fraschini Motori nel sito produttivo di Bari.
I buoni riscontri pervenuti dal cantiere di Ancona relativamente all'introduzione sperimentale di un sistema di telecontrollo e spegnimento automatico degli aspiratori mobili dei fumi di saldatura, hanno permesso di validare l'iniziativa della quale è prevista l'implementazione, nel corso del 2020, anche nei cantieri di Marghera, Monfalcone e Sestri Ponente.
Come da obiettivo del Piano di Sostenibilità, ci siamo impegnati a incrementare le quote di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili. Nel 2019 circa il 50% dell'energia elettrica necessaria per il fabbisogno dei siti produttivi e delle società italiane è stata acquistata ed è risultata proveniente da fonti rinnovabili (idroelettrico, eolico, fotovoltaico) certificate con Garanzia d'Origine (GO). Considerando anche il contributo dato dalla controllata VARD relativamente ai suoi siti norvegesi, il 40% dell'energia elettrica consumata dall'intero Gruppo risulta provenire da fonte rinnovabile. Negli altri Paesi è stata acquistata o
prodotta energia da fonti rinnovabili in valori non significativi ai fini della presente rendicontazione.
I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.
ENERGIA ELETTRICA
Ad integrazione delle azioni intraprese negli anni precedenti e nel corso del 2019, abbiamo inserito nel Piano di Sostenibilità l'obiettivo di ottenere per Fincantieri S.p.A., entro il 2021, la certificazione del Sistema di Gestione dell'Energia secondo lo standard internazionale ISO 50001:2018. A tal fine, nel corso del 2019 è stata realizzata una gap analysis con l'obiettivo di valutare l'attuale sistema di gestione dell'energia rispetto a quanto prescritto dallo standard e individuare conseguentemente le attività necessarie al perseguimento della certificazione. L'attività ha coinvolto i rappresentanti delle principali unità organizzative interessate al processo di certificazione che avranno successivamente un ruolo attivo nel suo mantenimento. È stato avviato il processo di individuazione e formalizzazione di specifici gruppi di lavoro (Energy Team), che prevedono il coinvolgimento in tutta l'Azienda di oltre 50 persone.
L'acqua è una risorsa naturale preziosa, la cui disponibilità è sempre più limitata anche a causa dei cambiamenti climatici. Preservarla è uno degli impegni principali della nostra Politica ed è anche una delle finalità del progetto di comunicazione/sensibilizzazione, mirato alla promozione di quotidiani comportamenti virtuosi ed ecosostenibili.
Adottiamo misure per migliorare l'efficienza nell'uso e nella qualità dell'acqua nell'ambito dei sistemi di gestione ambientale a livello di singoli cantieri. Monitoriamo il consumo di acqua durante il ciclo produttivo, pianificando e realizzando interventi impiantistici mirati al risparmio delle risorse idriche.
I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.
Le principali iniziative attuate riguardano le prove di tenuta e interventi di ripristino delle reti di distribuzione, implementazione di sistemi di gassificazione più efficienti a servizio dei serbatoi di gas tecnici, installazione di miscelatori temporizzati negli spogliatoi.
Anche Fincantieri Marine Group ha posto in essere attività di sistematico monitoraggio
delle perdite di rete, che hanno portato ad una riduzione significativa dei consumi di acqua potabile.
L'acqua viene prelevata per il 72% da condotto comunale/statale, 27% da sottosuolo e l'1% dal mare, non si evidenziano altre tipologie di prelievo. I prelievi idrici sono utilizzati prevalentemente nel processo produttivo e igienico sanitario.
Relativamente agli scarichi idrici, nel rispetto dei profili autorizzativi dei diversi siti produttivi, vengono effettuati periodicamente campionamenti e analisi di laboratorio al fine di monitorare la qualità degli scarichi e garantire il rispetto dei limiti di legge degli analiti (in particolare dei metalli pesanti) oggetto di monitoraggio.
In un'ottica di miglioramento continuo, stiamo revisionando gli attuali assetti impiantistici in essere nei vari siti produttivi, mentre sono già in via di realizzazione nuove soluzioni tecnologicamente più evolute.
L'approvvigionamento delle materie prime riveste per l'Azienda un ruolo strategico. Negli ultimi anni abbiamo dato un crescente rilievo alla selezione dei materiali, allo scopo di ridurre il più possibile l'impatto ambientale che questi determinano.
Come meglio rappresentato nella sezione relativa all'ecoprogettazione, già in fase di elaborazione delle specifiche tecniche contrattuali e conseguentemente in quelle necessarie per il processo di approvvigionamento, operiamo per l'individuazione di materiali di allestimento che, a parità di caratteristiche tecniche, qualitative e di compliance, abbiano anche caratteristiche eco-compatibili. Di seguito le principali materie prime presenti nel ciclo produttivo:
• ferro per la realizzazione dello scafo;
In linea con i contenuti enunciati nella Politica relativamente all'impiego di prodotti chimici, le scelte di fornitura, in presenza di caratteristiche tecniche equivalenti e/o di performance compatibili, sono state orientate su prodotti a minor impatto ambientale. Per i prodotti vernicianti, quelli maggiormente in uso nella produzione cantieristica, sono state realizzate iniziative congiunte con i maggiori fornitori presenti sul mercato al fine di individuare prodotti alternativi a basso tenore di solvente o all'acqua.
| UNITÀ DI MISURA |
2018 | 2019 | |
|---|---|---|---|
| Anidride carbonica |
t | 19.252* | 24.345 |
| Argon | m3 | 822.757* 1.122.444 | |
| Azoto | m3 | 557.401 | 599.937 |
| Ferrosi | t | 136.022 | 144.426 |
| Ossigeno | m3 | 6.529.773* 7.056.615 | |
| Vernici | l 10% |
2.345.228* 2.812.032 |
*I dati 2018 sono stati rivisti ai fini comparativi a seguito dell'inclusione dei dati del gruppo VARD. I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri ad eccezione dei materiali ferrosi e dell'azoto che riguardano Fincantieri S.p.A. e Fincantieri Marine Group.
La maggior parte dei materiali utilizzati per lo scafo sono ferrosi, quindi per loro natura riutilizzabili. L'acciaio infatti è un materiale riciclabile al 100% e può essere riciclato infinite volte senza perdere nessuna delle sue proprietà originarie. Questo prodotto quindi non viene mai consumato, ma continuamente trasformato attraverso i processi di riciclo che lo rendono un materiale permanente, concetto questo alla base dell'economia circolare.
I criteri individuati per la gestione dei residui di lavorazione e lo smaltimento dei rifiuti sono recepiti all'interno delle linee guida revisionate nel 2019, che prevedono l'elaborazione di una procedura di unità produttiva per la gestione delle specificità di sito.
I rifiuti prodotti dalle nostre attività sono conferiti a siti autorizzati in base alla loro classificazione, prediligendo e massimizzando sempre, in linea con le politiche adottate dal Gruppo, le destinazioni a recupero.
RIFIUTI PER METODO DI SMALTIMENTO
I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.
La percentuale complessiva di rifiuti avviati ad operazioni di recupero durante il 2019 nei siti italiani è stata pari a circa il 75%. Il gruppo VARD individua come prioritaria l'ottimizzazione delle attività di recupero: nel 2019 i rifiuti avviati a recupero risultano pari a circa il 90% del totale dei rifiuti prodotti. Negli Stati Uniti Fincantieri Marine Group dispone di specifiche politiche e procedure per la gestione dei rifiuti e mira al miglioramento continuo dei processi; grazie alle attività implementate, nel 2019 il totale di rifiuti prodotti ha subito una riduzione del 67% e il 56% è stato destinato a recupero.
Promuoviamo, con iniziative corporate e locali, un modello di gestione sostenibile della mobilità che incida concretamente sulla riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra (GHG) determinando un cambiamento di abitudini consolidate in un'ottica più green.
Come previsto dal Piano di Sostenibilità, il 2019 ha visto l'avvio del servizio digitale di car pooling aziendale in Fincantieri S.p.A. e nelle società controllate italiane del Gruppo, realizzato per fornire e incentivare una soluzione alternativa sostenibile negli spostamenti casa-lavoro attraverso la condivisione nell'utilizzo dell'autovettura personale. Il sistema consente infatti di
mettere facilmente in contatto i dipendenti, di certificare i risultati in termini di risparmio energetico e ambientale e di accedere a un sistema premiante che stimoli la partecipazione all'iniziativa e che contribuisca a modificare le abitudini consolidate. In parallelo, sempre attraverso il medesimo sistema digitale, è in via di sperimentazione l'opzione che consente di certificare gli spostamenti casa-lavoro in bicicletta e a piedi accedendo anche in questo caso a un sistema premiante.
Nell'arco del 2019 l'utilizzo del servizio di car pooling ha certificato un risparmio di chilometri percorsi pari a 327.000 km, corrispondente a 42.683 kg di anidride carbonica.
Con le stesse finalità, abbiamo completato in tutti i siti produttivi l'installazione di postazioni di ricarica elettrica, la cui fruizione è stata resa disponibile anche ai dipendenti. L'accordo con il provider dei servizi di welfare consente il rimborso degli abbonamenti rilasciati per l'utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico.
Per gli spostamenti di lavoro la politica aziendale promuove l'uso dei mezzi pubblici ogni qualvolta ciò risulti possibile e non comporti eccessive difficoltà di spostamento, circoscrivendo conseguentemente il ricorso all'utilizzo delle autovetture. Stiamo investendo inoltre in nuove tecnologie per ridurre gli spostamenti dei dipendenti per motivi di lavoro, promuovendo il ricorso a video e teleconferenze.
Nel 2019 i dipendenti del Gruppo hanno effettuato viaggi di lavoro per oltre
Per quanto concerne la flotta auto aziendale ad uso promiscuo è prevista, al pari di quanto già realizzato con le vetture di servizio, la progressiva sostituzione delle attuali dotazioni con veicoli a tecnologia ibrida.
Negli Stati Uniti anche la società Fincantieri Marinette Marine adotta una politica di car pooling. Nella medesima prospettiva e con le stesse finalità, in alternativa all'uso delle autovetture, sono resi disponibili parcheggi per le biciclette ed è contemporaneamente limitato l'uso dei veicoli aziendali all'interno dei cantieri.
67,6 milioni di chilometri complessivi, così distribuiti: Emissioni di gas ad effetto serra
Nel 2019 le nostre emissioni totali di gas ad effetto serra (GHG) da emissioni dirette, derivanti da fonti di proprietà o sotto il controllo del Gruppo (Scope 1), emissioni indirette da consumo di energia elettrica (Scope 2) e le altre emissioni indirette (Scope 3) sono state pari a 834.632 tonnellate di anidride carbonica equivalente (tCO2e) rispetto alle 839.725 tCO2e del 2018. Tutte le nostre iniziative sono dirette alla diminuzione delle nostre emissioni e a conferma del nostro impegno nella lotta
al cambiamento climatico, nel Piano di Sostenibilità è stato inserito l'obiettivo di ridurre del 20% entro il 2020 le emissioni indirette da Scope 2 rispetto al 2017.
I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.
I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.
Gli interventi di efficientamento in campo energetico e il maggior utilizzo di energia da fonti rinnovabili (40%), hanno portato ad una significativa riduzione delle emissioni indirette da consumo di energia elettrica.
Le emissioni complessive di GHG da Scope 1 e 2 sulle ore lavorate sono state pari a 0,005 tCO2 e con una riduzione del 16% rispetto al 2018.
Il monitoraggio delle emissioni di GHG posto in essere dall'Azienda, ha come obiettivo il costante miglioramento delle prestazioni in termini di impatto.
Presso il cantiere di Sestri Ponente si è conclusa la messa a regime dei nuovi impianti di conversione di frequenza 50/60 Hz per l'alimentazione delle navi, mentre nel cantiere di Ancona è stato inserito un ulteriore impianto di conversione di frequenza a servizio della nuova banchina di allestimento.
Va inoltre segnalato l'intervento di conversione delle centrali termiche alimentate a basso tenore di zolfo (BTZ) e gasolio in centrali termiche a gas naturale liquefatto (LNG), realizzato sempre nel cantiere di Ancona, che ha comportato una riduzione significativa delle emissioni di anidride carbonica (CO2 ).
Nel 2019 abbiamo ampliato ulteriormente la rendicontazione delle altre emissioni da Scope 3 che fanno riferimento alla catena di approvvigionamento delle materie prime, ai viaggi di lavoro dei dipendenti, al consumo di acqua, allo smaltimento dei rifiuti e al consumo di materie prime. Quest'ultime includono anche i materiali ferrosi, che sono la causa della diversa scomposizione e dell'incremento delle emissioni. Ai fini comparativi tra i due anni abbiamo ampliato e rivisto anche l'anno 2018.
I dati 2018 sono stati rivisti ai fini comparativi a seguito del miglioramento della rilevazione e misurazione del consumo delle materie prime da parte del gruppo VARD e dell'approvvigionamento dei materiali di Fincantieri Marine Group. I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri, ad eccezione dell'approvvigionamento delle materie prime che riguarda Fincantieri S.p.A. e Fincantieri Marine Group.
Per quanto riguarda l'ottimizzazione della logistica materiali in Italia il progetto di centralizzazione della pianificazione delle spedizioni (Control Tower), avviato nell'anno 2014, ha come obiettivo quello di gestire in modo integrato le richieste di spedizione dei cantieri al fine di ridurre i costi di trasporto, migliorare l'affidabilità e la puntualità delle consegne e ridurre l'impatto sull'ambiente. In particolare, questo progetto ha consentito la riduzione delle emissioni inquinanti attraverso:
Nel 2019 il progetto ha portato alla riduzione di 1.300 viaggi corrispondenti a 383.300 km e un risparmio di 256 tCO2, pari alla CO2 assorbita mediamente in un anno da circa 43 ettari di bosco.
La conversione di tutti gli impianti termici degli stabilimenti italiani ha comportato l'eliminazione di combustibili pesanti e l'introduzione di impianti a metano, determinando emissioni di ossidi di zolfo (SOx) di entità trascurabile. Anche VARD e Fincantieri Marine Group hanno ridotto notevolmente (-92%) le emissioni di SOx, che nel 2018 sono state pari a 0,74 t mentre nel 2019 sono state pari a 0,06 t. Le emissioni di ossidi di azoto (NOx) del Gruppo, associate alla sola combustione del gas naturale, nel 2018 sono state 24,5 tNOx e nel 2019 sono state pari a 24,7 tNOx. Il gruppo VARD, in ottica di miglioramento continuo, è focalizzato nella ricerca di nuovi approcci utili a contenere e minimizzare l'impatto delle emissioni derivanti dalle attività industriali. L'impegno del gruppo è testimoniato anche dalla partecipazione, sin dal 2008, alla Confederation of Norwegian
Per preservare le risorse nel 2019 abbiamo investito 10,5 milioni di euro nella tutela dell'ambiente, circa il 33% in più rispetto al 2018.
Fincantieri S.p.A. è da anni impegnata nell'attuazione di interventi finalizzati al continuo miglioramento dell'impatto su tutte le matrici ambientali. I principali riguardano i sistemi di raccolta e trattamento delle acque meteoriche, le misure di contenimento del rumore correlato alle attività produttive, i sistemi di estrazione e trattamento dei fumi di saldatura e nuove misure impiantistiche per le attività di sabbiatura e pitturazione.
Questi ultimi interventi hanno coinvolto in primis il cantiere di Monfalcone, in linea con il programma di miglioramento previsto all'atto del rilascio dell'Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA). Presso i cantieri di Muggiano, Riva Trigoso e Palermo sono invece stati realizzati interventi sui sistemi di estrazione e trattamento dei fumi di saldatura.
dilavamento, assumono particolare rilievo gli interventi mirati all'adeguamento dei sistemi di captazione delle acque meteoriche in area banchina realizzati a Sestri Ponente e gli interventi di ottimizzazione degli impianti di trattamento delle acque di prima pioggia realizzati nei cantieri di Marghera e Palermo. L'Arsenale Triestino San Marco, da ultimo, ha completato la realizzazione del sistema di raccolta delle acque di dilavamento, concordando con il gestore l'immissione in una rete dedicata per il successivo trattamento.
INVESTIAMO PER L'AMBIENTE
Enterprises' NOx-Fund (Federazione delle imprese norvegese), il cui obiettivo primario è ridurre le emissioni di NOx.
I siti produttivi di Fincantieri sono singolarmente soggetti ad autorizzazioni ambientali che prescrivono limiti specifici sul consumo massimo e sull'emissione totale di composti organici volatili (COV) in atmosfera. Il rispetto di tali limiti viene perseguito, pur in presenza di volumi produttivi crescenti, pianificando una progressiva sostituzione dei prodotti utilizzati con altri a più basso tenore di solvente e adottando adeguate misure impiantistiche di abbattimento delle emissioni. Fra queste si segnala l'installazione di nuovi impianti di sabbiatura e pitturazione e, da ultimo, quello operativo dal 2017 presso il cantiere di Monfalcone che, dotato di un sistema di postcombustione, consente l'eliminazione dei COV emessi durante le lavorazioni. Le emissioni di COV relative alle unità produttive di Fincantieri S.p.A., rapportate al volume produttivo, risultano in sensibile miglioramento dal 2017.
Promuoviamo l'uso efficiente delle risorse naturali e la tutela della biodiversità identificando potenziali impatti e azioni di mitigazione, in quanto la salvaguardia del valore naturale dei territori limitrofi agli stabilimenti nei quali si sviluppa la produzione dell'Azienda è di primaria importanza per Fincantieri.
A tutela di questi luoghi sono poste in essere, in accordo con la legislazione locale, particolari e speciali precauzioni e sono puntualmente monitorate le attività che direttamente o indirettamente possono interessare l'area protetta.
I siti produttivi di Muggiano (per una superficie di 147.000 m2), Riva Trigoso (per una superficie di 173.000 m2) e Sestri Ponente (per una superficie di 237.500 m2) si trovano all'interno dell'Area Protetta Marina Internazionale - Santuario dei Mammiferi Marini, che nasce con l'intento di salvaguardare svariate forme di vita marina. Anche il sito produttivo di Marghera (per una superficie di 370.000 m2), le cui acque insistono sulla laguna veneziana, è da considerarsi all'interno del sito UNESCO - Venezia e la sua Laguna.
Negli Stati Uniti Fincantieri Marinette Marine è invece posizionato in prossimità del fiume Menomonee in Wisconsin (per una superficie di 21.315 m2). Il fiume in questione costituisce un'area da tutelare, in particolare per la qualità delle acque, dei terreni acquitrinosi e dell'ecosistema di flora e fauna acquatica presente.
Per quanto riguarda il gruppo VARD, il cantiere di Tulcea, in Romania (per una superficie di circa 750.000 m2), è adiacente all'area del delta del Danubio, protetta dall'UNESCO. La certificazione ISO 14001,
ottenuta nel 2012, certifica la presenza delle cautele necessarie alla salvaguardia del sito. VARD Promar, in Brasile, occupa una superficie di circa 800.000 m2 ed è per una parte (250.000 m2) adiacente alla foresta delle mangrovie, considerata dal WWF come un bioma, cioè una delle quattordici maggiori tipologie di habitat in cui viene suddiviso il globo terrestre. Anche in questo caso sono poste in essere particolari e speciali precauzioni in accordo con la legislazione locale.
| UNITÀ DI MISURA |
2018 | 2019 | |
|---|---|---|---|
| SOx | t | 0,74 | 0,06 |
| NOx | t | 24,5 | 24,7 |
| COV | t 10% |
505 | 595 |
I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri, ad eccezione dei COV che riguardano Fincantieri S.p.A. e Fincantieri Marine Group.
L'industria crocieristica è fortemente impegnata nell'adozione di politiche indirizzate alla minimizzazione dell'impatto ambientale, si tratta di uno sforzo congiunto messo in atto sia dalle compagnie crocieristiche che dai costruttori.
Il quadro normativo, sia con regolamenti a livello globale che a livello locale, impone una progressiva rapida riduzione delle emissioni in aria e in acqua. La riduzione dell'impatto ambientale è divenuto uno dei driver più importanti per la progettazione e l'innovazione nel campo delle navi da crociera. Le nostre navi rappresentano un riferimento tecnologico a livello europeo e mondiale e si caratterizzano per la presenza delle più avanzate tecnologie per il risparmio energetico, per la riduzione delle emissioni, per le elevate performance e per l'alta qualità delle soluzioni tecniche adottate. In particolare, seguiamo tutte le best practice a
livello internazionale per minimizzare l'impatto ambientale della nave durante tutto il suo ciclo di vita.
Il mondo della navigazione, che sia crocieristico, mercantile o militare, sta attraversando un processo evolutivo all'insegna dei principi della sostenibilità e dell'economia circolare. Per Fincantieri questo scenario è già una realtà consolidata, e con i nostri progetti stiamo letteralmente ridisegnando lo scenario futuro della navigazione, a livello strategico e tecnologico. Le navi in costruzione saranno sempre più simili ad una grande città galleggiante iperconnessa, energeticamente autosufficiente, più leggera e a propellente "verde" o ibrido, capace di riciclare fino al 90% dei rifiuti prodotti.
Con le tecnologie già applicate oggi Fincantieri è in grado di tagliare 1.200 tonnellate di combustile all'anno su una nave di circa 130 mila grt (gross registered tonnage).
Nell'ambito delle nostre attività agiamo per sensibilizzare sulle problematiche connesse ai rischi ambientali e per incentivare comportamenti ecosostenibili
L'attività del Gruppo determina anche ricadute indirette sull'ambiente, in particolare attraverso i nostri prodotti, la catena di approvvigionamento e le nostre collaborazioni.
La Convenzione internazionale per la prevenzione dell'Inquinamento causato da navi (MARPOL) mira a prevenire e ridurre al minimo l'inquinamento causato dalle navi, sia l'inquinamento accidentale che quello prodotto da operazioni di routine. La MARPOL Annex VI declina le norme con cui calcolare e verificare la rispondenza ai limiti stabiliti per l'efficienza energetica delle navi (Energy Efficiency Design Index - EEDI).
Valori più bassi dell'indice corrispondono ad un'efficienza energetica maggiore. La normativa impone valori decrescenti nel tempo. Le navi realizzate da Fincantieri anticipano in diversi casi anche i valori EEDI la cui applicazione è prevista a partire dal 2025. Di seguito un grafico che rappresenta i punteggi dell'EEDI ottenuti dalle navi da crociera di Fincantieri consegnate negli ultimi 5 anni rispetto alle prescrizioni della normativa sui valori dell'indice, rappresentate come curve per fasi temporali.
In particolare, abbiamo validato e applicato sulle nostre navi una serie di iniziative, comprese nella procedura
La MARPOL richiede anche una progressiva riduzione delle emissioni di gas nocivi, in particolare ossidi di zolfo (SOx) e ossidi di azoto (NOx). I vincoli sono crescenti nel tempo e sono particolarmente stringenti per le aree Emission Control Area (ECA), che identificano
La configurazione attualmente più utilizzata per la riduzione delle emissioni si basa su motori diesel di ultima generazione abbinata all'installazione di sistemi di depurazione dei fumi nei sistemi di scarico.
aziendale "Progettazione Ecosostenibile", finalizzate anche al risparmio energetico e all'inquinamento atmosferico.
L'altra modalità che sta progressivamente affermandosi è la sostituzione dei combustibili tradizionali con il gas naturale liquefatto (LNG) a fronte degli indubbi vantaggi in termini di impatto emissivo.
SOX
lavaggio dei fumi
In passato, Fincantieri ha già realizzato un traghetto speciale per il Canada con propulsione a LNG e nel corso del 2019 ha ricevuto degli ordini per unità da crociera prototipali "dual-fuel" con propulsione primaria a LNG:
| SOLUZIONI PER L'ABBATTIMENTO DELLE EMISSIONI NOCIVE IN ARIA | IMPATTO EMISSIVO PER TIPOLOGIA DI ALIMENTAZIONE | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| DEPURAZIONE FUMI DI SCARICO | PROPULSIONE A LNG/DUAL FUEL |
EMISSIONI (CICLO DIESEL) |
HEAVY FUEL OIL |
|||
| Riduzione NOX: Marmitta catalitica in cui gli ossidi di azoto sono fatti reagire con urea in un processo ad |
||||||
| NOX | alta temperatura ottenendo azoto | Riduzione NOX e SOX: soluzione per le future |
||||
| puro (N2 ) e vapore acqueo |
nuove costruzioni | |||||
| Riduzione SOX: Scrubber torri di |
Un'altra soluzione per l'abbattimento delle emissioni consiste nella realizzazione di unità navali elettriche o ibride. La controllata norvegese VARD ha in contratto e in offerta diverse unità navali di piccola/media dimensione dotate di batterie elettriche a copertura totale o parziale del fabbisogno energetico:
• VARD ha in consegna due traghetti per l'operatore norvegese Torghatten Nord e una nave da crociera con caratteristiche di rompighiaccio ibrida elettrica a propulsione doppia, dotata di batterie ad alta capacità e stoccaggio di LNG a bordo;
• VARD consegnerà nel 2020 la prima nave container elettrica a guida autonoma. Progressivamente nell'arco di due anni dalla consegna ridurrà l'impegno dell'uomo nella guida fino a raggiungere la completa autonomia nel 2022. L'unità, lunga 80 metri e larga 15, opererà in Norvegia garantendo una capacità di trasporto di 120 TEU, sostituendo 40.000 viaggi di TIR all'anno. L'unità ridurrà le emissioni di ossidi di azoto (NOx) e di anidride carbonica (CO2) e migliorerà la sicurezza stradale in un'area urbana densamente popolata.
| RIDUZIONE CONSUMI PER NAVE DA CA 130.000 GRT (t COMBUSTIBILE/ANNO) |
|---|
Ci sono tuttavia delle criticità legate alle nuove tecnologie. In generale, infatti, le nuove soluzioni tecnologiche e gli impianti introdotti per la protezione dell'ambiente occupano volumi precedentemente destinati al carico pagante. Nel caso dell'LNG la sistemazione a bordo dei serbatoi (in aggiunta alle casse per il combustibile liquido) e l'installazione dei relativi sistemi operativi e di sicurezza, comportano una riduzione significativa dello spazio utile a bordo. Lo sviluppo di un sistema logistico in grado di assicurare la disponibilità di LNG (inclusi i sistemi di stoccaggio intermedio e di bunkeraggio) in tutte le principali destinazioni crocieristiche è tuttora in una fase embrionale, limitando di conseguenza l'area di operatività delle nuove navi.
A copertura dell'intero carico di bordo
Integrazione della potenza elettrica fornita dalle batterie con un sistema di generazione tradizionale (come nelle auto ibride). L'energia fornita dalle batterie viene utilizzata:
Il trattamento dei rifiuti è regolato dalla MARPOL:
Regolamenti ancora più stringenti, in vigore in aree a spiccata vocazione crocieristica ed ecosistema vulnerabile come ad esempio in Alaska e nel Baltico, determinano le caratteristiche delle navi da crociera di ultima generazione.
In queste aree, possono essere scaricate in mare (a certe condizioni) solo acque
batteriologicamente e chimicamente pure, con contenuto di idrocarburi estremamente basso. Ogni altro residuo deve essere stoccato a bordo e scaricato in porto per ulteriore trattamento.
In collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e le Università di Genova, Napoli e Palermo, con il contributo del Ministero dello Sviluppo Economico italiano abbiamo sviluppato un progetto per la realizzazione di una nave laboratorio di circa 25 metri per lo studio di tecnologie a basso impatto ambientale per la produzione di energia su mezzi navali.
La barca, chiamata Zeus, sarà mossa da propulsori elettrici che saranno alimentati da un impianto a fuel cell di circa 120 kW e un sistema di batterie capaci di garantire un'autonomia di circa 6 ore di navigazione a zero emissioni, grazie ai circa 50 kg di idrogeno contenuti in bombole ad idruri metallici. La barca Zeus sarà la prima unità marina propulsa esclusivamente a fuel cell.
Di seguito è riportato uno schema che rappresenta i processi di trattamento, differenziazione e smaltimento dei rifiuti prodotti a bordo.
I regolamenti per la depurazione dell'acqua di zavorra International Convention for the Control and Management of Ships' Ballast Water and Sediments (BWM 2004) impongono alle navi di sterilizzare le acque di zavorra prima di scaricarle, per evitare la contaminazione con specie provenienti da ecosistemi diversi.
Sebbene lo smaltimento dei materiali al termine della vita operativa della nave non faccia parte delle attività di costruzione in quanto è gestito direttamente dagli armatori, le navi da crociera costruite da Fincantieri sono provviste di certificazioni volontarie come Green Passport, Clean Ship o Eco (il nome della certificazione è diverso a seconda degli enti di classifica). Tali certificazioni, includono il nostro impegno a fornire, alla consegna della nave, l'elenco dei materiali pericolosi in conformità con la Convenzione di Hong Kong per il riciclaggio delle navi sicuro ed ecologico, adottato dal MEPC 197 (62) dell'IMO. L'ente di classifica effettuerà periodicamente audit durante la vita della nave per garantire il rispetto degli standard ambientali e il mantenimento della sua certificazione ambientale.
raccolta, deumidificazione, trattamento rifiuti cucina;
sorting e riciclaggio rifiuti hotel;
compattazione e/o incenerimento (ove consentito) dei rifiuti solidi;
pellettizzazione, stoccaggio dei residui per successivo sbarco in porto.
acque reflue di bordo (acque nere, acque grigie, effluenti di cucine e lavanderie); - stoccaggio delle acque depurate;
Sistemi di trattamento dell'acqua di zavorra di ultima generazione, basati sul pre-filtraggio del plancton e sulla successiva sterilizzazione con raggi ultravioletti.
Il business delle costruzioni militari, fortemente influenzato da una continua richiesta di incremento degli standard di efficacia nel comparto internazionale della difesa, rappresenta una sfida sempre più impegnativa. Siamo un player di riferimento per molte Marine Militari e affrontiamo le forti sfide con una consolidata esperienza nel settore della progettazione; dal 1990 Fincantieri ha consegnato più di 100 navi militari a dieci diverse Nazioni.
La consolidata esperienza ha permesso di coniugare lo sviluppo di piattaforme dalle elevate performance operative con lo
sviluppo di soluzioni mirate al contenimento degli impatti ambientali.
Grazie all'adozione di un processo per la progettazione ecosostenibile e a una crescente sensibilità sui temi dell'ecologia manifestata dalle Marine Militari, siamo potuti intervenire in vari ambiti adottando soluzioni volte alla riduzione degli impatti ambientali. Da svariati anni collaboriamo con la Marina Militare Italiana focalizzando l'attenzione sui temi dell'impatto ambientale già in fase di progetto preliminare. Le nuove unità, alcune già in servizio effettivo, sono caratterizzate da scelte progettuali volte al contenimento dell'impatto ambientale per quanto riguarda le emissioni in atmosfera, i consumi di combustibile, il trattamento delle acque reflue, l'utilizzo di particolari trattamenti di preservazione della carena e la possibilità, per alcune particolari unità di prossima consegna, di intervenire per circoscrivere un tratto di mare contaminato, con possibilità di raccogliere e stivare a bordo le sostanze inquinanti.
Per la generazione di energia elettrica, sfruttando l'esperienza ultradecennale dei sottomarini, sono in corso studi per l'impiego delle fuel cell sulle navi militari.
Il tema è affrontato introducendo criteri di risparmio energetico sviluppati prevalentemente nella disciplina dell'architettura navale ovvero selezionando motori endotermici (sia motori di propulsione che motori per generazione di energia) con appropriate soluzioni tecnologiche e selezionando materiali ad alta efficienza energetica o con alto rendimento di trasmissione termica.
Per contro, le particolari caratteristiche delle unità militari e le conseguenti soluzioni impiantistiche ottimizzate per conseguire le performance di missione non consentono, ad oggi, l'introduzione di impianti/sistemi per il recupero dell'energia.
| AREE DI INTERVENTO PER LA RIDUZIONE DELLE EMISSIONI |
MILITARE COMBATTENTE DA 6.000 T DI DISLOCAMENTO(*) |
RIDUZIONI DELLE EMISSIONI NAVE |
|---|---|---|
| CO2 [t/ANNO] |
NOX [t/ANNO] |
|
| Ottimizzazione forme linee di carena |
||
| Introduzione luci a LED | ||
| Pitturazione delle sovrastrutture con pitture a basso assorbimento solare |
~ 2.000 | ~ 40 |
| Isolazione aree interne ottimizzata |
||
* Profilo d'impiego: 50.000 miglia nautiche/anno.
Per quanto riguarda il trattamento e stoccaggio dei rifiuti solidi, le soluzioni tecnologiche adottate sono affidate ai converter. L'utilizzo di tali macchinari permette di essiccare e sterilizzare i rifiuti. La riduzione in volume e in peso e il successivo imballaggio automatico sottovuoto consentono di aumentare la ritenzione a bordo. I moderni converter adottati consentono performance di riduzione di volume pari al 70% e riduzione in peso pari al 30%.
Per i rifiuti liquidi abbiamo adottato soluzioni tecnologiche in linea con le normative internazionali già in uso per le navi mercantili:
Le acque grigie e nere sono convogliate in apposite unità di trattamento fisico e chimico che consentono la macerazione dei solidi in sospensione e la riduzione, attraverso processi aerobici, dei contenuti di Total Suspended Solid (TSS), Biochemical Oxigen Demand (BOD) e Chemical Oxigen Demand (COD). Il processo prevede anche la disinfezione a mezzo di sistemi a lampade UV.
I sistemi adottati sono in grado di raggiungere valori di BOD pari a 25 mg/l e valori di COD pari a 125 mg/l. Le acque di sentina sono trattate da unità di separazione dei residui inquinanti derivanti da sversamenti accidentali. Il sistema si basa su processi fisici di riduzione della viscosità e successivo assorbimento a mezzo di filtri coalescenti. La separazione consente di tenere sotto controllo il livello di
inquinanti delle acque depurate garantendo una massima concentrazione pari a 15 ppm.
Per quanto riguarda il fine vita, tutte le navi militari sono anche consegnate con il Green Passport: l'inventario dei materiali da monitorare durante il ciclo di vita della nave viene utilizzato per garantire il suo smantellamento in modo sicuro ed ecocompatibile.
In coerenza con le linee di Politica Ambientale, gli obiettivi del Piano di Sostenibilità, il processo di progettazione è stato rivisitato con riferimento ai principi di base e alle logiche della progettazione ecosostenibile e i relativi requisiti sono stati recepiti in una specifica procedura.
Nell'ambito della stessa, in riferimento ai differenti aspetti ambientali, abbiamo definito i criteri per valorizzare internamente le soluzioni tecnologiche adottate per ogni costruzione navale. Tale approccio consente di mettere a confronto le diverse costruzioni e
di monitorare nel tempo i trend di sostenibilità ambientale del prodotto. Il fondamento dell'intero processo di progettazione ecosostenibile risiede nella
capacità di contenere e migliorare l'impatto ambientale durante l'intero ciclo di vita del
L'individuazione di soluzioni che riducano i consumi energetici, le emissioni in atmosfera, la produzione di rifiuti e che migliorino l'impatto ambientale del processo produttivo e dei materiali utilizzati, prendendo come riferimento prodotti analoghi nonché "best in class", va quindi a beneficio dell'intero contesto (popolazione e territorio circostante) sul quale insiste il singolo insediamento. Le scelte di progettazione effettuate in funzione della gestione della nave durante l'esercizio e l'operatività della stessa, oltre a perseguire il contenimento dei consumi
prodotto: dallo sviluppo tecnico progettuale alle scelte di impianti e materiali, dalle attività di approvvigionamento a quelle di costruzione, dalla gestione in esercizio fino allo smaltimento a fine vita.
e a minimizzare le ricadute sull'ambiente, hanno l'ulteriore finalità di rendere più agevole l'attività lavorativa e più confortevole l'ospitalità a bordo.
Va sottolineato, infine, come le valutazioni di sostenibilità siano prese in considerazione anche per quanto concerne l'attività di decommissioning, contribuendo ad orientare le scelte su materiali, componenti, impianti con caratteristiche tali da contenere l'impatto ambientale nelle operazioni di smantellamento e smaltimento a fine vita, la cui competenza resta di responsabilità esclusiva dell'armatore.
Chiediamo ai nostri fornitori di condividere il nostro approccio alla sostenibilità, al fine di raggiungere uno degli obiettivi aziendali più importanti: avere una catena di fornitura responsabile e sostenibile.
Vogliamo rappresentare un modello di eccellenza anche per quanto riguarda la tutela dell'ambiente ed è per questo che ci siamo dotati di una politica ambientale vincolante per tutti i nostri dipendenti e per tutte le aziende esterne che operano all'interno dei siti produttivi. Siamo impegnati nell'attuazione e nel mantenimento di un Sistema di Gestione Ambientale presso i nostri siti e la certificazione secondo la norma internazionale ISO 14001 nella maggior parte di essi. Ci aspettiamo che anche i nostri fornitori si
allineino a questo approccio, condividendone principi e impegni in materia di protezione ambientale, con l'obiettivo comune di arrivare a una catena di fornitura sostenibile minimizzando l'impatto ambientale. A tal fine ci siamo dotati di un Codice Etico Fornitori che prevede tra i suoi pilastri la salvaguardia e il rispetto dell'ambiente. Ai fornitori viene richiesto di condividere i principi contenuti nel documento con i propri dipendenti, consociati, collaboratori e subcontraenti, nell'ottica di incentivare comportamenti virtuosi nella catena di fornitura.
Per maggiori informazioni sulla catena di fornitura si rimanda al capitolo "Per una catena di fornitura sostenibile".
Il rispetto per l'ambiente, per i territori e le persone con cui condividiamo spazi e attività, sono elementi imprescindibili per assicurare la continuità e la crescita del nostro Gruppo nel tempo e a vantaggio delle generazioni future. A tal fine partecipiamo direttamente allo sviluppo dei regolamenti internazionali e svolgiamo la nostra attività in stretta collaborazione con l'amministrazione di bandiera, gli enti di classifica, le associazioni industriali di settore, le società armatrici e i principali enti di ricerca internazionali.
Un ruolo particolarmente importante nella lotta ai cambiamenti climatici lo riveste proprio la ricerca. A tal fine nel Piano di Sostenibilità è presente uno specifico obiettivo che prevede l'attivazione di collaborazioni con università/ istituti di ricerca allo scopo di sviluppare nuove soluzioni di efficienza energetica o di riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra. In particolare, nel 2019 è stato attivato un progetto per lo studio di proposte di regolamentazioni che permettano l'utilizzo di celle a combustibile a bordo delle navi, con particolare riferimento alle navi per il trasporto di passeggeri. Fincantieri inoltre ha presentato al Ministero per lo Sviluppo Economico, una proposta di progetto denominata GreenCruise, per lo studio e la prototipazione di soluzioni per la generazione di energia con combustibili alternativi (ad esempio
a LNG e celle a combustibile). Questo secondo progetto è in attesa di valutazione da parte degli esperti tecnici del ministero.
Nell'ambito dei progetti di Ricerca e Innovazione abbiamo avviato diverse iniziative nell'ambito di collaborazioni europee, per studiare strategie di riduzione dell'impatto ambientale dei nostri prodotti; in particolare, con riferimento alle iniziative in atto per contribuire all'obiettivo SDG 14 - la vita sott'acqua, sono in fase di realizzo degli studi per l'abbattimento del rumore sottomarino provocato dai nostri prodotti, pur in assenza di una regolamentazione stringente in materia. È stato firmato un accordo tra Fincantieri, Eni, Cassa Depositi e Prestiti e Terna con l'obiettivo di sviluppare sistemi energetici a ridotto impatto ambientale. In quest'ottica si inserisce la sperimentazione di un impianto che sfrutta il moto ondoso per produrre energia elettrica.
Crediamo, inoltre, nel valore della trasparenza nella rendicontazione e orientiamo il cambiamento in questa direzione. A dimostrazione, nel 2016 abbiamo aderito
al Programma Climate Change di CDP,
prestigiosa organizzazione britannica il cui obiettivo è quello di migliorare la gestione dei rischi ambientali facendo leva sulla trasparenza informativa. Il programma chiede alle più grandi aziende mondiali di tutti i settori di partecipare a un'indagine annuale sull'approccio con cui gestiscono i propri rischi ambientali e i risultati conseguiti. L'ampia base dati così ottenuta viene messa a disposizione degli stakeholder. Nel 2019 il Gruppo Fincantieri ha ottenuto il rating B, in una scala che va dal valore minimo D al valore massimo A, a testimonianza dell'efficacia delle azioni intraprese in materia di lotta ai cambiamenti climatici.
• RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE INDIPENDENTE
Il terzo Bilancio di Sostenibilità del Gruppo Fincantieri, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 1 aprile 2020, rappresenta uno strumento di comunicazione che descrive, in modo trasparente e articolato, i risultati conseguiti in ambito economico, sociale e ambientale e mostra l'impegno del Gruppo a favore dello sviluppo sostenibile, con il fine di creare valore non solo per l'Azienda, ma anche per i propri stakeholder.
Il Bilancio rappresenta la Dichiarazione Consolidata di Carattere Non Finanziario del Gruppo Fincantieri redatta ai sensi degli articoli 3 e 4 del D.Lgs 254/16, con riferimento all'esercizio 2019 (dal 1 gennaio al 31 dicembre 2019). Il documento relaziona, nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attività d'impresa, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dallo stesso prodotto, in merito ai temi ritenuti rilevanti e previsti dall'art. 3 del Decreto. Come previsto dall'art. 5 del Decreto questo documento costituisce una relazione distinta contrassegnata con apposita dicitura al fine di ricondurla alla Dichiarazione Non Finanziaria (DNF) prevista dalla normativa.
I contenuti del Bilancio sono stati predisposti secondo gli standard di rendicontazione del Global Reporting Initiative (GRI) Sustainability Reporting Standards del 2016, con l'eccezione degli indicatori GRI 303 – Acqua e scarichi idrici e GRI 403 – Salute e sicurezza sul lavoro che recepiscono lo Standard GRI 2018. Il Bilancio è stato redatto in conformità ai GRI Standards: opzione Core. Per maggiori dettagli relativi alle informazioni richieste dagli Standards e agli indicatori rendicontati, si prega di far riferimento alla
tabella riportata in appendice del presente documento.
La rendicontazione di sostenibilità viene annualmente preceduta dall'analisi e dall'identificazione dei temi materiali (matrice di materialità p. 26), ossia quelli che riflettono gli impatti significativi per l'organizzazione da un punto di vista economico, sociale e ambientale, e che influenzano in modo sostanziale le valutazioni e le decisioni degli stakeholder, e dalla mappatura e modalità di gestione dei rischi. Come richiesto dal Decreto per ciascun ambito tematico viene data evidenza della materialità del tema rispetto alle attività del Gruppo, dei rischi a esso collegati, delle politiche e degli impegni della Società e dei risultati ottenuti e monitorati attraverso indicatori ad hoc in grado di rappresentare i risultati di gestione.
Con riferimento a quanto richiesto dall'art. 3, comma 2 del Decreto, non sono pertanto riportate alcune informazioni ritenute non rilevanti al fine di assicurare la comprensione dell'attività d'impresa, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dalla stessa prodotta.
Fincantieri ha definito il Piano di Sostenibilità, approvato dal Consiglio di Amministrazione, che è allineato al Business Plan 2018-2022 ed evidenzia e rafforza la volontà di essere un Gruppo responsabile. Il Piano risponde ad alcune fra le maggiori sfide globali (come il Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite), declina gli impegni assunti dal Gruppo in obiettivi qualitativi e quantitativi misurabili nel tempo e li sottopone a un costante monitoraggio.
Nel 2019 il Gruppo Fincantieri ha deciso di aderire al Global Compact, l'iniziativa per la promozione e la diffusione di pratiche di sviluppo sostenibile lanciata e sponsorizzata dalle Nazioni Unite, impegnandosi così ad integrare nelle proprie politiche, strategie e attività i dieci principi relativi ai diritti umani, diritti del lavoro, tutela dell'ambiente e lotta alla corruzione. Il Bilancio di Sostenibilità rappresenta la Communication on Progress (COP) relativa all'attività svolta nel 2019. In particolare è stata realizzata una tabella, collocata in appendice, in cui sono riportati in sintesi le azioni intraprese e i risultati raggiunti in relazione a ciascuno dei suddetti principi e i riferimenti alle pagine del Bilancio di Sostenibilità nelle quali tali argomenti vengono trattati più diffusamente.
Il processo di raccolta dei dati e delle informazioni e di redazione del Bilancio è coordinato e gestito dall'unità Sustainability, in collaborazione con il Gruppo di Lavoro multifunzionale. La definizione dei contenuti del documento è stata effettuata secondo i principi di accuracy, balance, clarity, comparability, reliability e timeliness. Il Bilancio di Sostenibilità è stato redatto secondo una specifica procedura interna che definisce i ruoli, responsabilità e modalità operative a cui il personale di Fincantieri S.p.A. e delle società controllate deve attenersi in modo da garantire una corretta gestione di tutti i dati utili ai fini della redazione del documento. Il processo di reporting si è basato
sui sistemi informativi in essere utilizzati dalle principali funzioni aziendali e sono stati integrati con specifiche schede di raccolta dati, supportate da manuali operativi nei quali sono state definite le modalità per la rilevazione degli indicatori. I dati sono stati elaborati e convalidati anche dai vari responsabili di funzione.
Al fine di consentire la comparabilità dei dati e delle informazioni nel tempo e la valutazione delle performance del Gruppo, laddove possibile, è proposto il confronto con l'esercizio precedente. Inoltre, ai fini di una corretta rappresentazione delle performance e per garantire l'attendibilità dei dati, è stato limitato il più possibile il ricorso a stime che, se presenti, sono fondate sulle migliori metodologie disponibili e opportunamente segnalate.
All'interno del documento si è cercato di riportare con uguale evidenza gli aspetti positivi e quelli negativi, fornendo, ove si è ritenuto opportuno, un commento ai risultati ottenuti. I valori economici sono espressi in euro (migliaia e/o milioni di euro). Talvolta i dati sono stati arrotondati al primo decimale o all'unità, di conseguenza la loro somma può non coincidere perfettamente con il valore totale.
dati presenti nel Bilancio si riferisce alle società incluse integralmente nell'area di consolidamento utilizzata per il bilancio consolidato. Eventuali limitazioni rispetto al perimetro di reporting sopra specificato o chiarimenti sul metodo di calcolo sono indicate nelle rispettive sezioni del documento. In particolare, per quanto concerne l'indicatore del valore economico generato e distribuito (201-1) nel 2019, è stata rivista la metodologia di calcolo degli importi destinati alla comunità in ottica di avvicinamento al modello del London Benchmarking Group (LBG). Si segnala che per quanto riguarda l'indicatore delle materie prime (301-1) i dati del 2018 sono stati rivisti in seguito all'inclusione dei dati del gruppo VARD ad esclusione dell'azoto e del ferro; quest'ultimo è stato fornito solamente per Fincantieri S.p.A. e Fincantieri Marine Group sia per il 2018 sia per il 2019. Il dato 2018 di Fincantieri Marine Group per l'approvvigionamento dei materiali è stato rivisto ai fini comparativi e a seguito del miglioramento dei sistemi di rilevazione. Fincantieri Marine Systems North America ha fornito per il primo anno i dati riguardanti gli spostamenti dei dipendenti in aereo e autovettura. Di conseguenza anche le emissioni di gas ad effetto serra (GHG) indirette da Scope 3 (305-3) per entrambi gli anni sono state integrate con le emissioni derivanti dai materiali ferrosi e riviste quelle del 2018 a seguito dell'aggiornamento dei dati delle materie prime e dell'approvvigionamento dei materiali.
I dati di Fincantieri Marine Group del 2018 delle categorie vulnerabili incluse nell'indicatore (405-1) sono stati riclassificati ai fini comparativi per adeguarli alla definizione comune a tutto il Gruppo. Per quanto concerne l'analisi e la descrizione dei principali impatti economici indiretti associati alle esternalità della filiera (203- 2), Fincantieri si è avvalsa di un modello
econometrico sviluppato da Censis (Fondazione riconosciuta con DPR n.712/1973). In base a tale modello, è presentata una migliore stima rappresentativa degli impatti moltiplicativi che Fincantieri è in grado di generare nel sistema economico nazionale, a fronte dello specifico modello produttivo e di business sviluppato e perseguito negli ultimi anni, della conformazione della supply chain, con i relativi livelli di integrazione a monte dei cicli di produzione di mezzi navali.
Il documento è stato anche oggetto di un esame limitato ("limited assurance engagement" secondo i criteri indicati dal principio ISAE 3000 Revised) da parte della società di revisione esterna PwC S.p.A. che, al termine del lavoro svolto, ha rilasciato ai sensi del D.Lgs 254/16 e del Regolamento Consob 20267 del 2019 un'apposita relazione circa la conformità delle informazioni fornite nel Bilancio di Sostenibilità - Dichiarazione Consolidata di Carattere Non Finanziario redatta da Fincantieri ai sensi dello stesso D.Lgs 254/16 e secondo lo standard di rendicontazione adottato.
La periodicità della pubblicazione del Bilancio è impostata secondo una frequenza annuale. Il documento è disponibile anche sul sito web (www.fincantieri.com), nella sezione Sostenibilità.
Per ogni ulteriore informazione è possibile contattare l'unità Sustainability all'indirizzo mail [email protected]
| ASPETTI MATERIALI DI FINCANTIERI | PERIMETRO DELL'ASPETTO | |||
|---|---|---|---|---|
| CATEGORIA | TEMA MATERIALE | TOPIC GRI STANDARS | INTERNO | ESTERNO |
| Governance e integrità del business |
Profilo dell'organizzazione; Etica e integrità; Governance; Coinvolgimento degli stakeholder; Impatti economici indiretti, Anticorruzione; Comportamento anticoncorrenziale |
Gruppo | Catena di fornitura; Clienti; Comunità |
|
| Governance | Cyber security | Etica e integrità; Privacy dei clienti |
Gruppo | Catena di fornitura; Clienti; Comunità |
| Sostenibilità economico-finanziaria |
Performance economiche | Gruppo | Catena di fornitura; Clienti; Comunità |
|
| Resp. economica |
Pratiche di approvvigionamento |
Pratiche di approvvigionamento; Valutazione ambientale e sociale dei fornitori |
Gruppo | Catena di fornitura |
| Tutela dell'occupazione e relazioni industriali |
Presenza sul mercato; Occupazione; Relazioni tra lavoratori e management; Libertà di associazione e contrattazione collettiva |
Gruppo | Comunità | |
| Resp. | Formazione ed educazione |
Educazione e formazione | Gruppo | |
| verso le | Welfare aziendale | Occupazione | Gruppo | |
| risorse umane | Diversità e pari opportunità |
Diversità e pari opportunità | Gruppo | |
| Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro |
Salute e sicurezza sul lavoro | Gruppo | ||
| Comunità locali e rapporto con il territorio |
Comunità locali; Politica pubblica |
Gruppo | Comunità | |
| Resp. sociale |
Diritti umani | Valutazione ambientale e sociale dei fornitori |
Gruppo | Catena di fornitura; Comunità |
| Qualità di prodotto e compliance normativa tecnica |
Salute e sicurezza dei clienti; Privacy dei clienti; Compliance socioeconomica |
Gruppo | Clienti | |
| Resp. | Innovazione, ricerca e sviluppo |
Coinvolgimento degli stakeholder; Salute e sicurezza dei clienti; Emissioni |
Gruppo | Catena di fornitura; Clienti |
| di prodotto | Soddisfazione del cliente |
Coinvolgimento degli stakeholder |
Gruppo | Clienti |
| Climate change | Emissioni | Gruppo | Comunità; Ambiente |
|
| Resp. | Gestione ambientale | Materiali, Energia, Acqua e scarichi idrici, Biodiversità, Emissioni, Scarichi idrici e rifiuti, Compliance ambientale |
Gruppo | Comunità; Ambiente |
| ambientale | Impatto ambientale di prodotti e servizi |
Emissioni | Gruppo | Ambiente |
La business integrity è la capacità di sviluppare il proprio business con lealtà e trasparenza ed è un fattore chiave che caratterizza l'identità del Gruppo, oltre che essere un elemento costituente della propria reputazione. La governance responsabile assicura condizioni di correttezza e trasparenza nella conduzione degli affari e delle relative attività aziendali, a tutela dell'immagine e reputazione aziendale, delle aspettative degli stakeholder e del lavoro dei propri dipendenti.
L'attenzione alla sicurezza informatica si è progressivamente intensificata in risposta alla sempre maggiore complessità e frequenza con cui gli attacchi cyber vengono condotti verso aziende di valenza strategica nazionale e internazionale, rendendo necessario il costante adeguamento delle difese aziendali e dei processi di salvaguardia del patrimonio informatico.
La protezione dell'integrità e della riservatezza di dati e informazioni è diventata un pilastro della strategia digitale aziendale. Il Gruppo garantisce la protezione dei sistemi informatici e dei dati evitando i rischi di violazioni alla rete, corruzione di dati o processi sensibili, tramite attività di prevenzione, rilevazione e interventi contro potenziali cyber attacchi.
Il Gruppo si impegna per una performance aziendale sempre più sostenibile e responsabile, creando le condizioni di uno sviluppo che assicuri il soddisfacimento dei bisogni e delle aspettative di tutti gli stakeholder.
L'eccellenza tecnologica è elemento caratterizzante dell'agire imprenditoriale del Gruppo, che consente il mantenimento e il rafforzamento della competitività e il presidio dei mercati complessi ad alto potenziale.
Le persone sono il patrimonio del Gruppo e la loro tutela diventa una ricchezza per l'Azienda. La crescita individuale avviene con la collaborazione e la cooperazione costanti, oltre che mettendo a fattore comune idee e pratica, competenze e azioni, scambio e confronto internazionale e multidisciplinare. Le relazioni industriali in Fincantieri sono improntate a un modello partecipativo che valorizza il ruolo di presenza delle organizzazioni sindacali e dei lavoratori, anche attraverso l'istituzione di appositi organismi paritetici.
Una porzione consistente del valore complessivo di ogni nave dipende da materiali, parti, componenti e sistemi chiavi in mano forniti da terzi. Il Gruppo gestisce attivamente le proprie strategie di approvvigionamento make-or-buy e quindi l'entità del contributo dei fornitori terzi al valore complessivo del progetto, anche attraverso severi processi di qualifica.
Livelli di qualità eccellenti sono nel DNA del Gruppo, poiché la complessità del proprio business richiede alti standard in termini di qualità e compliance normativa tecnica, in ogni fase del processo produttivo. La responsabilità per l'assicurazione della qualità è diffusa e condivisa.
Il cliente e la sua soddisfazione sono al centro dell'interesse del Gruppo, ed è perseguito con il costante coinvolgimento nella fase di realizzazione, nei continui controlli di qualità, nell'offerta di prodotti innovativi.
Il Gruppo gestisce i rischi legati al cambiamento climatico, ricerca costantemente nuove metodologie per migliorare le proprie pratiche e rendere minino l'impatto delle emissioni che derivano dalle attività industriali. Sostiene progetti di ricerca in collaborazione con istituti di ricerca/università sulle tematiche collegate ai rischi climatici.
La tutela dell'ambiente è al centro dell'attività dell'impresa che deve impegnarsi, nello svolgimento delle sue attività, a fare propri i principi di sostenibilità ambientale sia nelle scelte strategiche che nei processi aziendali. A tale fine deve impegnarsi nel miglioramento dell'efficienza e risparmio energetico, nella corretta gestione delle risorse idriche e nello smaltimento dei rifiuti e acque reflue.
È inoltre importante la salvaguardia del valore naturale dei territori interessati dalle attività dei cantieri. Per la protezione di questi luoghi delicati sono poste in essere particolari e speciali precauzioni in accordo con la legislazione locale.
Il Gruppo opera con un approccio "life cycle", mirando a rendere minimo l'impatto ambientale e sociale di un prodotto o di un servizio lungo il suo ciclo di vita, uscendo dunque da un modello che vede l'impatto sull'ambiente e sulla società solo delle attività della produzione, allargando invece l'analisi delle possibili esternalità negative a tutte le connessioni della value chain.
La diversità permette di raccogliere le trasformazioni e i cambiamenti attualmente in atto e di costruire un approccio relazionale aperto, flessibile e improntato alla disponibilità. Per quanto concerne le pari opportunità, è rilevante l'impegno per aumentare la presenza femminile in Azienda.
È uno strumento innovativo che permette una gestione efficiente delle risorse, alternativo ai tradizionali interventi retributivi e di incentivo. La finalità ultima è di migliorare la qualità della vita e il benessere dei dipendenti e dei loro familiari.
La sicurezza nei luoghi di lavoro è una condizione per lo svolgimento del proprio
lavoro senza l'esposizione a rischi di incidenti o malattie professionali. Storicamente Fincantieri ha riservato alla tutela della salute e della sicurezza un elevato impegno, negli anni ha promosso un profondo cambiamento culturale in materia di sicurezza, propedeutico per realizzare un percorso di evoluzione. Elemento centrale è la formazione del personale quale strumento per la prevenzione dei rischi.
È di rilevanza strategica l'investimento nella formazione e nello sviluppo delle risorse per ripristinare un livello più elevato di conoscenze e competenze sul campo, a tutti i livelli. Per questa ragione è stata ampliata l'offerta formativa con nuovi programmi formativi tecnico-gestionali.
Comunità locali e rapporto con il territorio Lo sviluppo locale è direttamente collegato sia alle attività di business sia alla capacità di coinvolgere gli attori locali con una logica di sistema, nella consapevolezza di avere un impatto sulle comunità. Nelle attività di business vengono attivati network di piccole e medie imprese (PMI) altamente specializzate in diversi macro-settori. Inoltre vengono stimolate e promosse le iniziative che supportano lo sviluppo delle comunità locali, in una logica di creazione di valore condiviso.
È forte l'impegno dell'impresa a far si che vengano create e mantenute le capacità e le competenze di ciascun dipendente, che ci sia il riconoscimento dei meriti e il rispetto delle pari opportunità, in ottica di salvaguardia dei diritti dell'uomo sanciti nella Dichiarazione Universale dell'ONU. Inoltre il Gruppo ha da sempre posto la massima attenzione affinché venga assicurata la trasparenza e l'osservanza degli accordi e delle leggi che disciplinano il sistema degli appalti, elemento cardine della propria capacità di sviluppo e competitività nei mercati di riferimento.
| I DIECI PRINCIPI | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2019 | PAGINA | I DIECI PRINCIPI | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2019 | PAGINA |
|---|---|---|---|---|---|
| Principi 1, 2 - Alle imprese è richiesto di promuovere e rispettare i diritti umani universalmente riconosciuti nell'ambito delle rispettive sfere d'influenza e di assicurarsi di non essere, seppur indirettamente, complici negli abusi dei diritti umani. |
Diritti umani L'Azienda è impegnata a garantire e promuovere il rispetto dei diritti umani, una priorità per il Gruppo, in tutte le aree di business e tra tutti gli stakeholder, siano essi lavoratori del Gruppo o fornitori. Le attività sono svolte in conformità con gli standard fondamentali in materia di diritti umani. A dimostrazione di tale impegno, le politiche e le pratiche del Gruppo sono allineate: • alla Carta internazionale dei Diritti dell'Uomo, inclusa la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo delle Nazioni Unite (ONU); • alle Convenzioni fondamentali dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO); • alle Linee Guida dell'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) per le Imprese Multinazionali; • ai Dieci principi del Global Compact delle Nazioni Unite. |
46-47; 51-54; 96-101; 128-130; 136 |
Principi 7, 8, 9 - Alle imprese è richiesto di sostenere un approccio preventivo nei confronti delle sfide ambientali; di intraprendere iniziative che promuovano una maggiore responsabilità ambientale; di incoraggiare lo sviluppo e la diffusione di tecnologie che rispettino l'ambiente. |
Ambiente Fincantieri è impegnata a: • ridurre i suoi impatti diretti attraverso la diminuzione dei consumi e dei rifiuti prodotti, e con la scelta di privilegiare l'utilizzo di risorse ecosostenibili, quali l'energia proveniente da fonti rinnovabili certificata; • tutelare l'ambiente e individuare nei sistemi di gestione ambientale lo strumento per l'implementazione e il monitoraggio delle azioni poste in essere per attuare gli impegni assunti; • seguire tutte le best practice a livello internazionale per minimizzare l'impatto ambientale della nave durante tutto il suo ciclo di vita. Il Gruppo è impegnato nello sviluppo di nuove tecnologie per il risparmio energetico, per la riduzione delle emissioni e per aumentare le performance e la qualità delle sue navi; • sensibilizzare i propri fornitori anche sugli aspetti ambientali. |
156-183 |
| Fincantieri promuove la sostenibilità e l'etica d'impresa presso la catena di fornitura, effettuando verifiche in materia di diritti umani, ambiente, salute e sicurezza sul lavoro sui propri fornitori. Fincantieri tutela la salute e la sicurezza sul lavoro attraverso iniziative di formazione, sensibilizzazione e informazione. Lavoro Fincantieri è impegnata a rispettare le quattro norme |
Principio 10 - Le imprese si impegnano a contrastare la corruzione in ogni sua forma, incluse l'estorsione e le tangenti. |
Lotta alla corruzione Fincantieri diffonde i principi etici e i valori d'impresa ed eroga attività formative in materia di legalità e anticorruzione. Fincantieri effettua verifiche reputazionali presso fornitori e terze parti. Nel 2019 non sono stati segnalati casi inerenti la corruzione. |
46-50 | ||
| fondamentali del lavoro dell'ILO, come stabilito nella Dichiarazione sui Principi e Diritti Fondamentali sul Lavoro: • libertà di associazione e diritto alla contrattazione collettiva; • eliminazione di tutte le forme di lavoro forzato o obbligatorio; |
Sostegno agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile |
Fincantieri, inoltre, si impegna a contribuire al raggiungimento dei Sustainable Development Goals definiti dalle Nazioni Unite, in particolare l'Azienda è attiva sugli obiettivi 7, 8, 9, 12, 13, 14. |
32-35 | ||
| Principi 3, 4, 5, 6 - Alle imprese è richiesto di sostenere la libertà di associazione dei lavoratori e riconoscere il diritto alla contrattazione collettiva; l'eliminazione di tutte le forme di lavoro forzato e obbligatorio; l'effettiva eliminazione del lavoro minorile; l'eliminazione di ogni forma di discriminazione in materia di impiego e professione. |
• effettiva abolizione del lavoro minorile; • eliminazione di tutte le forme di discriminazione in materia di impiego e occupazione. Fincantieri rifiuta qualsiasi forma di discriminazione basata su etnia, colore della pelle, genere, età, disabilità, orientamento sessuale, religione, opinioni politiche, nazionalità e origine sociale. È impegnata a mantenere un ambiente di lavoro libero da ogni forma di violenza o molestia. Fincantieri regola i rapporti con le organizzazioni politiche e sindacali esclusivamente sulla base delle leggi, normative e accordi/contratti vigenti, garantendo i più elevati principi di trasparenza e di correttezza. Fincantieri è impegnata in iniziative per conciliare vita e lavoro. Fincantieri assicura ai dipendenti percorsi di formazione e sviluppo professionale. |
46-47; 51-54; 96-101; 120-143 |
TABELLA DI RACCORDO GLOBAL COMPACT
| Ambiente Fincantieri è impegnata a: • ridurre i suoi impatti diretti attraverso la diminuzione dei consumi e dei rifiuti prodotti, e con la scelta di privilegiare l'utilizzo di risorse ecosostenibili, quali l'energia proveniente da fonti rinnovabili certificata; • tutelare l'ambiente e individuare nei sistemi di gestione ambientale lo strumento per l'implementazione e il monitoraggio delle azioni poste in essere per attuare gli impegni assunti; • seguire tutte le best practice a livello internazionale per minimizzare l'impatto ambientale della nave durante tutto il suo ciclo di vita. Il Gruppo è impegnato nello sviluppo di nuove tecnologie per il risparmio energetico, per la riduzione delle emissioni e per aumentare le performance e la qualità delle sue navi; • sensibilizzare i propri fornitori anche sugli aspetti ambientali. |
156-183 |
|---|---|
| Lotta alla corruzione Fincantieri diffonde i principi etici e i valori d'impresa ed eroga attività formative in materia di legalità e anticorruzione. Fincantieri effettua verifiche reputazionali presso fornitori e terze parti. Nel 2019 non sono stati segnalati casi inerenti la corruzione. |
46-50 |
| Fincantieri, inoltre, si impegna a contribuire al raggiungimento dei Sustainable Development Goals definiti dalle Nazioni Unite, in particolare l'Azienda è attiva sugli obiettivi 7, 8, 9, 12, 13, 14. |
32-35 |
| INFORMATIVA GENERALE | ||
|---|---|---|
| CODICE | DESCRIZIONE DELL'INDICATORE | PAGINA |
| PROFILO DELL'ORGANIZZAZIONE | ||
| 102-1 | Nome dell'organizzazione | FINCANTIERI S.p.A. |
| 102-2 | Attività, marchi, prodotti e servizi | 8; 14 |
| 102-3 | Luogo della sede principale | 12 |
| 102-4 | Luogo delle attività | 8 |
| 102-5 | Proprietà e forma giuridica | 16 |
| 102-6 | Mercati serviti | 8 |
| 102-7 | Dimensione dell'organizzazione | 8 |
| 102-8 | Informazioni sui dipendenti e gli altri lavoratori | 120 |
DIPENDENTI PER AREA GEOGRAFICA
| 2018 | 2019 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| NUMERO DIPENDENTI | NUMERO DIPENDENTI | ||||
| Italia | 8.662 44,9% | 9.334 | 47,1% | ||
| Resto d'Europa | 7.459 38,7% | 7.389 37,3% | |||
| Nord America | 2.060 | 10,7% | 2.204 | 11,1% | |
| Sud America | 308 | 1,6% | 121 | 0,6% | |
| Africa | 0 | - | 0 | - | |
| Asia | 784 | 4,1% | 775 | 3,9% | |
| Oceania | 1 | 0,0% | 0 | 0,0% | |
| Totale | 19.274 | 100% | 19.823 | 100% |
| GRI CONTENT INDEX | Legenda: FC: Fincantieri S.p.A., società controllate |
CODICE | DESCRIZIONE DELL'INDICATORE | PAGINA | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Opzione "in accordance - Core" | italiane ed estere minori VARD: gruppo VARD FMG: Fincantieri Marine Group |
DIPENDENTI PER TIPOLOGIA DI CONTRATTO - DONNE | FULL TIME | TEMPO INDETERMINATO | PART TIME | FULL TIME | TEMPO DETERMINATO | PART TIME | TOTALE | |||
| FMSNA: Fincantieri Marine Systems North America Inc. |
FC | 2018 625 |
2019 775 |
2018 141 |
2019 145 |
2018 41 |
2019 38 |
2018 3 |
2019 0 |
2018 810 |
2019 958 |
DIPENDENTI PER TIPOLOGIA DI CONTRATTO
| TEMPO INDETERMINATO | TEMPO DETERMINATO | TOTALE | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| FULL TIME | PART TIME | FULL TIME | PART TIME | ||||||||
| 2018 | 2019 | 2018 | 2019 | 2018 | 2019 | 2018 | 2019 | 2018 | 2019 | ||
| FC | 8.304 | 8.994 | 160 | 177 | 204 | 171 | 3 | 2 | 8.671 | 9.344 | |
| VARD | 7.357 | 7.278 | 50 | 48 | 1.227 | 1.099 | 30 | 12 | 8.664 | 8.437 | |
| FMG | 1.881 | 1.975 | 2 | 2 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1.883 | 1.977 | |
| FMSNA | 56 | 65 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 56 | 65 | |
| Totale | 17.598 | 18.312 | 212 | 227 | 1.431 | 1.270 | 33 | 14 | 19.274 | 19.823 | |
| Incidenza % | 91,3% | 92,4% | 1,1% | 1,1% | 7,4% | 6,4% | 0,2% | 0,1% | 100% | 100% |
I contenuti del Bilancio sono stati predisposti secondo i GRI Sustainability Reporting Standards del 2016 con l'eccezione degli indicatori GRI 303 – Acqua e scarichi idrici e GRI 403 – Salute e sicurezza sul lavoro che recepiscono gli Standards GRI 2018. Il Bilancio è stato redatto in conformità ai GRI Standards: opzione Core.
| DIPENDENTI PER TIPOLOGIA DI CONTRATTO - DONNE | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| TEMPO INDETERMINATO | TEMPO DETERMINATO | |||||||||
| FULL TIME | PART TIME | FULL TIME | PART TIME | TOTALE | ||||||
| 2018 | 2019 | 2018 | 2019 | 2018 | 2019 | 2018 | 2019 | 2018 | 2019 | |
| FC | 625 | 775 | 141 | 145 | 41 | 38 | 3 | 0 | 810 | 958 |
| VARD | 1.175 | 1.242 | 24 | 23 | 106 | 74 | 4 | 3 | 1.309 | 1.342 |
| FMG | 256 | 295 | 1 | 2 | 0 | 0 | 0 | 0 | 257 | 297 |
| FMSNA | 9 | 12 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 9 | 12 |
| Totale | 2.065 | 2.324 | 166 | 170 | 147 | 112 | 7 | 3 | 2.385 | 2.609 |
| Incidenza % | 86,5% | 89,1% | 7,0% | 6,5% | 6,2% | 4,3% | 0,3% | 0,1% | 100% | 100% |
| I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri. Non includono gli altri collaboratori (stagisti, tirocinanti, lavoratori somministrati) che nel 2019 sono stati pari a 1.029 di cui 119 donne, in quanto non facenti parte dell'organico. |
||||||||||
| 102-9 | Catena di fornitura | 86-102 | ||||||||
| 102-10 | Modifiche significative all'organizzazione e alla sua catena di fornitura | 12-14 | ||||||||
| 102-11 | Principio di precauzione | 27; 44-45 | ||||||||
| 102-12 | Iniziative esterne | 24; 70; 75-78 | ||||||||
| 102-13 | Adesione ad associazioni | 24 | ||||||||
| STRATEGIA | ||||||||||
| 102-14 | Dichiarazione di un alto dirigente | 4 | ||||||||
| ETICA E INTEGRITÀ | ||||||||||
| 102-16 | Valori, principi, standard e norme di comportamento | 17; 46-47 | ||||||||
| GOVERNANCE | ||||||||||
| 102-18 | Struttura della governance | 20; 38-41 | ||||||||
| 102-35 | Politiche retributive | 42-43 | ||||||||
| COINVOLGIMENTO DEGLI STAKEHOLDER | ||||||||||
| 102-40 | Elenco di gruppi di stakeholder | 22-23 | ||||||||
| 102-41 | Accordi di contrattazione collettiva | 138-140 | ||||||||
| Il tasso di dipendenti coperti da accordi collettivi di contrattazione è pari al 95% in Fincantieri S.p.A. e controllate italiane a fronte di un 66% per Fincantieri Marine Group, 0% per Fincantieri Marine Systems North America Inc. e a una copertura variabile nei Paesi del gruppo VARD (0% Canada, Stati Uniti, Polonia, Cile, Croazia, India, Scozia, Singapore, Estonia, 89% Norvegia, 99% Brasile e 100% Vietnam, Italia, Romania). |
||||||||||
| 102-42 | Individuazione e selezione degli stakeholder | 22-23 | ||||||||
| 102-43 | Modalità di coinvolgimento degli stakeholder | 22-23 | ||||||||
| 102-44 | Temi e criticità chiave sollevati | 25-26 |
Per quanto concerne l'analisi e descrizione dei principali impatti economici indiretti Fincantieri si è avvalsa di un modello econometrico sviluppato da Censis (Fondazione riconosciuta con DPR n.712/1973). Le misure di impatto sono state calcolate avendo come riferimento la metodologia di analisi e di calcolo derivante dalle tavole input-output di tipo leonteviano, sebbene a tale modello siano state apportate sostanziali modifiche per adattarlo a una specifica realtà produttiva e aziendale come Fincantieri. Le stime possono essere considerate come proxy sufficientemente robuste degli impatti moltiplicativi che Fincantieri è in grado di generare nel sistema economico nazionale, dato il proprio specifico modello produttivo, il modello di business che l'Azienda ha costruito negli ultimi anni, data la conformazione della supply chain, con i relativi livelli di integrazione a monte dei cicli di produzione di mezzi navali.
| CODICE | DESCRIZIONE DELL'INDICATORE | PAGINA |
|---|---|---|
| PRATICHE DI RENDICONTAZIONE | ||
| 102-45 | Soggetti inclusi nel bilancio consolidato | 8; 186-189 |
| 102-46 | Definizione del contenuto del report e perimetri dei temi | 186-189 |
| 102-47 | Elenco dei temi materiali | 26; 190-191 |
| 102-48 | Revisione delle informazioni | 186-189 |
| 102-49 | Modifiche nella rendicontazione | 186-189 |
| 102-50 | Periodo di rendicontazione | 186-189 |
| 102-51 | Data del report più recente | 186-189 |
| 102-52 | Periodicità di rendicontazione | 186-189 |
| 102-53 | Contatti per richiedere informazioni riguardanti il report | 186-189 |
| 102-54 | Dichiarazione sulla rendicontazione in conformità ai GRI Standards | 194 |
| 102-55 | Indice dei contenuti GRI | 194-204 |
| 102-56 | Assurance esterna | 206 |
| STANDARD SPECIFICI | ||
| CATEGORIA: ECONOMICA | ||
| PERFORMANCE ECONOMICA | ||
| 103-1 103-2 103-3 |
Modalità di gestione | 62 |
| 201-1 | Valore economico direttamente generato e distribuito | 62 |
| PRESENZA SUL MERCATO | ||
| 103-1 103-2 103-3 |
Modalità di gestione | 120 |
| 202-2 | Proporzione di senior manager assunti dalla comunità locale | |
| Nell'ambito delle politiche di assunzione dei dirigenti, è significativo il rilievo che la maggioranza degli inserimenti (oltre il 94%) sia espressione di profili e candidature di provenienza locale. |
||
| IMPATTI ECONOMICI INDIRETTI | ||
| 103-1 103-2 103-3 |
Modalità di gestione | 68-69 |
| 203-2 | Impatti economici indiretti significativi | 68-69 |
| PRATICHE DI APPROVVIGIONAMENTO | ||||
|---|---|---|---|---|
| 103-1 103-2 103-3 |
Modalità di gestione | 86-87 | ||
| 204-1 | Proporzione di spesa verso fornitori locali | 88-89; 98-101 | ||
| ANTICORRUZIONE | ||||
| 103-1 103-2 103-3 |
Modalità di gestione | 46-50 | ||
| 205-2 | anticorruzione | Comunicazione e formazione in materia di politiche e procedure | 49-50 | |
| 205-3 | Episodi di corruzione accertati e azioni intraprese | 50 | ||
| COMPORTAMENTO ANTICONCORRENZIALE | ||||
| 103-1 103-2 103-3 |
Modalità di gestione | 46-50 | ||
| 206-1 | pratiche monopolistiche | Azioni legali per comportamento anticoncorrenziale, anti trust e | ||
| Non sono state ricevute sanzioni per azioni riferite al periodo di rendicontazione. | ||||
| CATEGORIA: AMBIENTALE | ||||
| 103-1 103-2 103-3 |
Modalità di gestione | 156-159 | ||
| Fincantieri è consapevole che la propria responsabilità si misura sulla capacità di coniugare, nello svolgimento dell'attività lavorativa, professionalità e qualità a un rigoroso rispetto delle leggi e a un'alta considerazione delle |
||||
| rappresentare un modello di eccellenza anche per la massima tutela dell'ambiente. Per gestire gli aspetti ambientali più significativi e prevenire gli effetti ambientali delle proprie attività, Fincantieri è impegnata nell'attuazione e nel mantenimento di un Sistema di Gestione Ambientale presso i propri siti e la conseguente certificazione secondo la norma internazionale ISO 14001. |
esigenze e attese di tutela dei beni comuni percepite dalla comunità. Fincantieri sente pertanto propria la missione di Nel 2019 sono pervenuti 8 reclami relativi agli impatti ambientali di cui 2 riferiti agli anni precedenti e risolti nell'anno. |
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| MATERIALI | ||||
| 301-1 | Materie prime utilizzate per peso e volume | |||
| ENERGIA | 164-165 | |||
| 302-1 | Energia consumata all'interno dell'organizzazione | |||
| TIPOLOGIA | UNITÀ DI MISURA | 2018 | 2019 | 161-162 |
| Acetilene | GJ | 16.769 | 18.585 | |
| Gas naturale | GJ | 430.935 | 425.761 | |
| Gasolio | GJ | 634.912 | 612.830 | |
| GPL | GJ | 22.761 | 14.052 | |
| LNG | GJ | 4 | 8 | |
| Olio combustibile | GJ | 256.615 | 224.767 | |
| Totale combustibili | GJ | 1.361.996 | 1.296.003 | |
| Totale energia termica autoprodotta |
GJ | 587 | 3.766 | |
| Totale energia elettrica | GJ | 1.258.122 | 1.280.560 | |
| di cui da fonte rinnovabile | GJ | 106.376 | 508.185 |
| CODICE | DESCRIZIONE DELL'INDICATORE | PAGINA | ||
|---|---|---|---|---|
| PRATICHE DI APPROVVIGIONAMENTO | ||||
| 103-1 103-2 103-3 |
Modalità di gestione | 86-87 | ||
| 204-1 | Proporzione di spesa verso fornitori locali | 88-89; 98-101 | ||
| ANTICORRUZIONE | ||||
| 103-1 103-2 103-3 |
Modalità di gestione | 46-50 | ||
| 205-2 | Comunicazione e formazione in materia di politiche e procedure anticorruzione |
49-50 | ||
| 205-3 | Episodi di corruzione accertati e azioni intraprese | 50 | ||
| COMPORTAMENTO ANTICONCORRENZIALE | ||||
| 103-1 103-2 103-3 |
Modalità di gestione | 46-50 | ||
| 206-1 | Azioni legali per comportamento anticoncorrenziale, anti trust e pratiche monopolistiche |
|||
| Non sono state ricevute sanzioni per azioni riferite al periodo di rendicontazione. | ||||
| CATEGORIA: AMBIENTALE | ||||
| 103-1 103-2 103-3 |
Modalità di gestione | 156-159 | ||
| Fincantieri è consapevole che la propria responsabilità si misura sulla capacità di coniugare, nello svolgimento dell'attività lavorativa, professionalità e qualità a un rigoroso rispetto delle leggi e a un'alta considerazione delle esigenze e attese di tutela dei beni comuni percepite dalla comunità. Fincantieri sente pertanto propria la missione di rappresentare un modello di eccellenza anche per la massima tutela dell'ambiente. Per gestire gli aspetti ambientali più significativi e prevenire gli effetti ambientali delle proprie attività, Fincantieri è impegnata nell'attuazione e nel mantenimento di un Sistema di Gestione Ambientale presso i propri siti e la conseguente certificazione secondo la norma internazionale ISO 14001. Nel 2019 sono pervenuti 8 reclami relativi agli impatti ambientali di cui 2 riferiti agli anni precedenti e risolti nell'anno. |
||||
| MATERIALI | ||||
| 301-1 | Materie prime utilizzate per peso e volume | 164-165 | ||
| ENERGIA | ||||
| 302-1 | Energia consumata all'interno dell'organizzazione | 161-162 | ||
| TIPOLOGIA | UNITÀ DI MISURA | 2018 | 2019 | |
| Acetilene | GJ | 16.769 | 18.585 |
| --- | |
|---|---|
| 18.585 | |
| 425.761 | |
| 612.830 | |
| 14.052 | |
| 8 | |
| 224.767 | |
| 1.296.003 | |
| 3.766 | |
| 1.280.560 | |
| 508.185 | |
| 2.580.329 |
| CODICE | DESCRIZIONE DELL'INDICATORE | PAGINA | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 302-4 | Riduzione del consumo di energia | 161 | |||||
| INIZIATIVA | UNITÀ DI MISURA |
BASELINE | CONSUMO | CONSUMO BASELINE |
RISPARMIO OTTENUTO |
% RISPARMIO OTTENUTO |
|
| Relamping LED magazzino ed. 51 e Officina Package – Monfalcone (Italia) |
kWh | Mag–Dic 2018 |
60.786 | 104.482 | 43.696 | 41,8% | |
| Relamping LED officina PRF A - Castellammare di Stabia (Italia) |
kWh | 2018 | 87.093 | 217.120 | 130.027 | 59,9% | |
| Relamping LED officina blocchi e OSA – Palermo (Italia) |
kWh | Mag–Dic 2018 |
54.000 | 133.000 | 79.000 | 59,4% | |
| Relamping illuminazione esterna - Sestri Ponente (Italia) |
kWh | Gen–Ott 2018 |
174.599 | 686.499 | 511.900 | 74,6% | |
| LED Replacement Program – Marinette (Stati Uniti) |
kWh | 2018 | 72.589 | 421.817 | 349.228 | 82,8% | |
| Relamping aree di cantiere – Braila (Romania) |
kWh | 2018 | 106.650 | 222.916 | 116.266 | 52,2% | |
| Totale | 555.717 | 1.785.834 | 1.230.117 | 68,9% | |||
| I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri. | |||||||
| ACQUA E SCARICHI IDRICI | |||||||
| 303-1 | Interazione con l'acqua come risorsa condivisa | 162-163 | |||||
| 303-2 | Gestione degli impatti correlati allo scarico di acqua | 164 | |||||
| 303-3 | Prelievo idrico | 163 | |||||
| BIODIVERSITÀ | |||||||
| 304-1 | aree protette | Siti operativi di proprietà, detenuti in locazione, gestiti in (o adiacenti ad) aree protette e aree a elevato valore di biodiversità esterne alle |
171 | ||||
| EMISSIONI | |||||||
| 305-1 | Emissioni dirette di GHG (Scope 1) | 167 | |||||
| I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri. Le emissioni sono state stimate seguendo le linee guida del Greenhouse Gas (GHG) Protocol. Le fonti dei fattori emissivi sono per i combustibili e carburanti per i trasporti ISPRA e DEFRA, per i gas refrigeranti DEFRA e IPCC. |
|||||||
| 305-2 | Emissioni indirette di GHG da consumi energetici (Scope 2) | 167 | |||||
| I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri. Le emissioni sono state stimate seguendo le linee guida del Greenhouse Gas (GHG) Protocol. Le fonti dei fattori emissivi sono per l'Italia ISPRA e per l'estero Terna Confronti Internazionali 214/USA. Le emissioni da Scope 2 per i siti italiani che hanno acquistato l'energia da fonti rinnovabili certificate con Garanzia di Origine (GO) e per quelli norvegesi della società controllata VARD sono state calcolate con la metodologia market based che attribuisce un fattore di conversione pari a zero (0) per i consumi energetici derivanti da fonti rinnovabili. |
|||||||
| 305-3 | Altre emissioni indirette di GHG (Scope 3) | 168 | |||||
| I dati 2018 sono stati rivisti ai fini comparativi a seguito del miglioramento della rilevazione e misurazione del consumo delle materie prime del gruppo VARD e dell'approvvigionamento dei materiali di Fincantieri Marine Group. I dati 2019 si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri, ad eccezione dell'approvvigionamento delle materie prime che riguarda Fincantieri S.p.A. (56% delle scorte) e Fincantieri Marine Group. Le emissioni sono state stimate seguendo le linee guida del Greenhouse Gas (GHG) Protocol. Le fonti dei fattori emissivi sono DEFRA, EPA e Greenhouse Gas (GHG) Protocol. |
|||||||
| 305-4 | Intensità delle emissioni di GHG | 168 | |||||
| 305-7 | significative | Ossidi di azoto (NOx), ossidi di zolfo (SOx) e altre emissioni | 169-170 |
| CODICE | DESCRIZIONE DELL'INDICATORE | PAGINA | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| SCARICHI IDRICI E RIFIUTI | |||||||||
| 306-2 | Rifiuti per tipo e metodo di smaltimento | 165-166 | |||||||
| COMPLIANCE AMBIENTALE | |||||||||
| 307-1 | Non conformità con leggi e normative in materia ambientale | ||||||||
| Non sono state ricevute multe significative. | |||||||||
| VALUTAZIONE AMBIENTALE DEI FORNITORI | |||||||||
| 103-1 103-2 103-3 |
Modalità di gestione | 86-87 | |||||||
| 308-1 | Nuovi fornitori che sono stati valutati utilizzando criteri ambientali | 92-95 | |||||||
| 308-2 | Impatti ambientali negativi nella catena di fornitura e azioni intraprese 96-101 |
||||||||
| CATEGORIA: SOCIALE | |||||||||
| 103-1 103-2 103-3 |
Modalità di gestione | 120-128 | |||||||
| oltre alla remunerazione. milioni di euro comprensivo delle cause da amianto per fatti risalenti al passato. |
Il Gruppo è dotato di politiche per il personale improntate alla valorizzazione, alla crescita professionale, alla tutela dei diritti e al rispetto dei valori aziendali. I principi e i diritti fondamentali riconosciuti ai lavoratori sono esplicitati nel Codice di Comportamento. Fincantieri opera nel quadro di riferimento della Dichiarazione Universale dei Diritti umani delle Nazioni Unite, delle Convenzioni fondamentali dell'International Labour Organization (ILO), delle Linee Guida dell'OCSE per le Imprese Multinazionali e dei dieci principi del Global Compact delle Nazioni Unite. Il personale viene assunto con regolare contratto di lavoro scritto. Non è tollerata alcuna forma di sfruttamento dei lavoratori, di lavoro forzato, obbligato o minorile. Vengono riconosciuti i diritti di libertà sindacale, di costituzione delle rappresentanze dei lavoratori e dell'esercizio delle relative funzioni (tra le quali il diritto alla contrattazione collettiva), nel rispetto delle normative e prassi in vigore nei diversi Paesi. Infine per i dipendenti sono previsti benefit di vario tipo, Nel corso del 2019 sono pervenuti 189 reclami relativi agli impatti riguardanti il lavoro di cui 28 sono stati risolti nel periodo. I reclami pervenuti riguardanti la violazione dei diritti umani sono stati pari a 9 e tutti risolti nel periodo. Si segnalano inoltre 621 vertenze in materie di lavoro relative ai dipendenti ed ex dipendenti per un valore di oltre 260 |
||||||||
| OCCUPAZIONE | |||||||||
| 401-1 | Nuove assunzioni e turnover | 121-122 | |||||||
| ASSUNZIONI | |||||||||
| ≤ 30 | 30-50 | ≥ 50 | TOTALE | ||||||
| 2018 | 2019 | 2018 | 2019 | 2018 | 2019 | 2018 | 2019 | ||
| FC | 185 | 360 | 291 | 370 | 53 | 59 | 529 | 789 | |
| VARD | 726 | 646 | 842 | 646 | 220 | 143 | 1.788 1.435 | ||
| FMG | 121 | 226 | 110 | 206 | 57 | 87 | 288 | 519 | |
| FMSNA | 2 | 6 | 5 | 15 | 0 | 3 | 7 | 24 | |
| Totale | 1.034 1.238 | 1.248 1.237 | 330 | 292 | 2.612 2.767 | ||||
| CESSAZIONI | |||||||||
| ≤ 30 | 30-50 | ≥ 50 | TOTALE | ||||||
| 2018 | 2019 | 2018 | 2019 | 2018 | 2019 | 2018 | 2019 | ||
| FC | 36 | 44 | 80 | 98 | 60 | 82 | 176 | 224 | |
| VARD | 746 | 555 | 1.134 | 753 | 323 | 334 | 2.203 1.642 | ||
| FMG | 109 | 117 | 159 | 176 | 143 | 139 | 411 432 | ||
| FMSNA | 4 | 1 | 4 | 5 | 1 | 3 | 9 | 9 | |
| Totale | 895 | 717 | 1.377 1.032 | 527 | 558 | 2.799 2.307 |
| ≤ 30 | 30-50 | ≥ 50 | TOTALE | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2018 | 2019 | 2018 | 2019 | 2018 | 2019 | 2018 | 2019 | ||
| FC | 185 | 360 | 291 | 370 | 53 | 59 | 529 | 789 | |
| VARD | 726 | 646 | 842 | 646 | 220 | 143 | 1.788 1.435 | ||
| FMG | 121 | 226 | 110 | 206 | 57 | 87 | 288 | 519 | |
| FMSNA | 2 | 6 | 5 | 15 | 0 | 3 | 7 | 24 | |
| Totale | 1.034 1.238 | 1.248 1.237 | 330 | 292 | 2.612 2.767 | ||||
| CESSAZIONI | |||||||||
| ≤ 30 | 30-50 | ≥ 50 | TOTALE | ||||||
| 2018 | 2019 | 2018 | 2019 | 2018 | 2019 | 2018 | 2019 | ||
| FC | 36 | 44 | 80 | 98 | 60 | 82 | 176 | 224 | |
| VARD | 746 | 555 | 1.134 | 753 | 323 | 334 | 2.203 1.642 | ||
| FMG | 109 | 117 | 159 | 176 | 143 | 139 | 411 432 | ||
| FMSNA | 4 | 1 | 4 | 5 | 1 | 3 | 9 | 9 | |
| Totale | 895 | 717 | 1.377 1.032 | 527 | 558 | 2.799 2.307 | |||
| . | |
|---|---|
| FAQIIYA |
Pagina |
| . | |
| 0 | 165-166 |
| . | |
| n materia ambientale | |
| . | |
| . | |
| 86-87 | |
| iilizzando criteri ambientali | |
| di fornitura e azioni intraprese 96-101 | |
| . | |
| CODICE | DESCRIZIONE DELL'INDICATORE | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| ASSUNZIONI - DONNE | ||||||||
| ≤ 30 | 30-50 | ≥ 50 | TOTALE | |||||
| 2018 | 2019 | 2018 | 2019 | 2018 | 2019 | 2018 | 2019 | |
| FC | 56 | 99 | 57 | 59 | 3 | 5 | 116 | 163 |
| VARD | 100 | 91 | 139 | 74 | 30 | 16 | 269 | 181 |
| FMG | 32 | 43 | 21 | 47 | 13 | 12 | 66 | 102 |
| FMSNA | 0 | 1 | 0 | 5 | 0 | 1 | 0 | 7 |
| Totale | 188 | 234 | 217 | 185 | 46 | 34 | 451 453 | |
| CESSAZIONI - DONNE | ||||||||
| ≤ 30 | 30-50 | ≥ 50 | TOTALE | |||||
| 2018 | 2019 | 2018 | 2019 | 2018 | 2019 | 2018 | 2019 | |
| FC | 7 | 13 | 14 | 12 | 3 | 9 | 24 | 34 |
| VARD | 45 | 46 | 68 | 55 | 44 | 40 | 157 | 141 |
| FMG | 17 | 25 | 31 | 23 | 21 | 18 | 69 | 66 |
| FMSNA | 1 | 0 | 1 | 2 | 0 | 0 | 2 | 2 |
| Totale | 70 | 84 | 114 | 92 | 68 | 67 | 252 | 243 |
I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri e non includono le movimentazioni infragruppo.
Nel 2019 sono state assunte 2.767 persone, di cui 453 donne, e sono uscite 2.307 persone, di cui 243 donne.
Il tasso di assunzione è stato pari al 14,0% (16,4% tasso di assunzione relativo alle donne) mentre il tasso di turnover è stato pari all'11,6% (10,5% tasso di turnover relativo alle donne).
Nei casi di riorganizzazione aziendale, il Gruppo applica, in Italia come all'estero, gli strumenti previsti dagli accordi e dai contratti collettivi nazionali, e dagli accordi di lavoro integrativi aziendali. Il periodo minimo in Italia varia a seconda dei contratti nazionali: per Fincantieri S.p.A. è di 25 giorni mentre per le controllate italiane o non è previsto o varia da 5 a 25 giorni, per le società del gruppo VARD varia a seconda del Paese (90 giorni in Scozia, 30 giorni in Brasile, India, Norvegia, Polonia, Romania e Singapore, 25 giorni in Italia, mentre non è previsto in Vietnam, Canada, Stati Uniti, Estonia, Cile e Croazia). L'indicatore non è applicabile per le società americane Fincantieri Marine Group e Fincantieri Marine Systems North America Inc. in quanto non previsto all'interno dei contratti.
lavoro a livello di Gruppo è di 15.261 pari al 91% (100% in Italia), mentre il numero dei lavoratori non dipendenti dei siti produttivi coperti da un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro è di 42.557 per Fincantieri S.p.A. (100%) e Fincantieri Marine Group (62%).
| 401-2 | Benefit previsti per i dipendenti a tempo pieno, ma non per i | 137-138 |
|---|---|---|
| dipendenti part-time o con contratto a tempo determinato | ||
L'indice di gravità è stato calcolato come: (numero giorni persi per infortunio/ore lavorate) * 1.000 Il tasso di malattia professionale è stato calcolato come: (numero di casi di malattia professionale/ore lavorate) * 200.000 Il tasso di assenteismo è stato calcolato come: (numero giorni di assenza per infortunio o malattia/giornate lavorabili) * 100 Il tasso di infortunio/indice di frequenza è stato calcolato come: (numero di infortuni/ore lavorate) * 1.000.000 Il tasso di infortunio sul lavoro è stato calcolato come: (numero di infortuni sul lavoro/ore lavorate) * 1.000.000 Il tasso di infortunio grave sul lavoro è stato calcolato come: (numero di infortuni gravi sul lavoro/ore lavorate) * 1.000.000 Il tasso di decessi da infortunio sul lavoro è stato calcolato come: (numero di decessi da infortunio sul lavoro/ore lavorate) * 1.000.000 *L'indice di gravità è stato ricalcolato rapportandolo non più alle ore lavorabili ma alle ore lavorate, di conseguenza anche il 2018 è stato rivisto. **Dato rendicontato dal 2019 come da 403 – Salute e sicurezza sul lavoro GRI Standards 2018. I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.
| CODICE | DESCRIZIONE DELL'INDICATORE | PAGINA | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 403-9 | Infortuni sul lavoro | 133 | ||||||||
| INDICATORI SALUTE E SICUREZZA | ||||||||||
| 2018 | 2019 | |||||||||
| FC | VARD | FMG | FMSNA | TOTALE | FC | VARD | FMG | FMSNA | TOTALE | |
| Indice di gravità* | 0,6 | 0,1 | 0,2 | 0,0 | 0,3 | 0,4 | 0,0 | 0,1 | 0 | 0,2 |
| Tasso di malattia professionale |
0,2 | 0,1 | 0 | 0 | 0,1 | 0,2 | 0,0 | 0 | 0 | 0,1 |
| Tasso di assenteismo |
4,1 | 3,4 | 3,3 | 0 | 3,6 | 3,8 | 4,0 | 2,5 | 0 | 3,7 |
| Tasso d'infortunio/ Indice di frequenza |
18,7 | 3,9 | 7,9 | 17,7 | 10,3 | 15,7 | 6,4 | 10,7 | 15,5 | 10,9 |
| Tasso d'infortunio sul lavoro |
14,8 | 3,4 | 7,9 | 17,7 | 8,5 | 12,9 | 6,2 | 10,7 | 15,5 | 9,7 |
| Tasso d'infortunio grave sul lavoro |
n.d.** | n.d.** | n.d.** | n.d.** | n.d.** | 0,1 | 0,1 | 0 | 0 | 0,1 |
| Tasso di decessi da infortunio sul lavoro |
0 | 0,1 | 0 | 0 | 0,0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Numero di infortuni |
267 | 69 | 28 | 2 | 366 | 239 | 100 | 42 | 2 | 383 |
| - di cui sul lavoro | 211 | 60 | 28 | 2 | 301 | 197 | 98 | 42 | 2 | 339 |
| - di cui gravi sul lavoro |
n.d.** | n.d.** | n.d.** | n.d.** | n.d.** | 2 | 1 | 0 | 0 | 3 |
| - di cui mortali sul lavoro |
0 | 1 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| - di cui in itinere | 56 | 9 | 0 | 0 | 65 | 42 | 2 | 0 | 0 | 44 |
| INDICATORI SALUTE E SICUREZZA - DONNE | ||||||||||
| 2018 | 2019 | |||||||||
| FC | VARD | FMG | FMSNA | TOTALE | FC | VARD | FMG | FMSNA | TOTALE | |
| Indice di gravità* | 0,1 | 0,1 | 0,3 | 0 | 0,1 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0 | 0,0 |
| Tasso di malattia professionale |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Tasso di assenteismo |
2,7 | 4,7 | 3,7 | 0 | 3,9 | 2,6 | 5,4 | 2,9 | 0 | 4,1 |
| Tasso d'infortunio/ Indice di frequenza |
6,0 | 2,6 | 12,4 | 0 | 4,7 | 4,4 | 1,3 | 22,4 | 0 | 5,0 |
| Tasso d'infortunio sul lavoro |
1,7 | 1,7 | 12,4 | 0 | 3,0 | 2,9 | 1,3 | 22,4 | 0 | 4,5 |
| Tasso d'infortunio grave sul lavoro |
n.d.** | n.d.** | n.d.** | n.d.** | n.d.** | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Tasso di decessi da infortunio sul lavoro |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Numero di infortuni |
7 | 6 | 6 | 0 | 19 | 6 | 3 | 12 | 0 | 21 |
| - di cui sul lavoro | 2 | 4 | 6 | 0 | 12 | 4 | 3 | 12 | 0 | 19 |
| - di cui gravi sul lavoro |
n.d.** | n.d.** | n.d.** | n.d.** | n.d.** | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| - di cui mortali sul lavoro |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| - di cui in itinere | 5 | 2 | 0 | 0 | 7 | 2 | 0 | 0 | 0 | 2 |
INDICATORI SALUTE E SICUREZZA - NON DIPENDENTI
| EDUCAZIONE E FORMAZIONE | ||||
|---|---|---|---|---|
| 103-1 103-2 103-3 |
Modalità di gestione | 124-128 | ||
| 404-1 | Ore medie di formazione annua per dipendente | 124 | ||
| ORE DI FORMAZIONE | ||||
| 2018 | 2019 | VAR 2019/2018 | ||
| Dirigenti | 3.770 | 3.689 | -2,1% | |
| Quadri | 16.783 | 20.030 | 19,3% | |
| Impiegati | 123.778 | 154.196 | 24,6% | |
| Operai | 516.102 | 411.461 | -20,3% | |
| Totale | 660.432 | 589.376 | -10,8% | |
| ORE DI FORMAZIONE - DONNE | ||||
| 2018 | 2019 | VAR 2019/2018 | ||
| Dirigenti | 252 | 548 | 117,6% | |
| Quadri | 1.639 | 2.088 | 27,4% | |
| Impiegati | 22.521 | 30.303 | 34,6% | |
| Operai | 65.882 | 62.456 | -5,2% | |
| Totale | 90.294 | 95.395 | 5,6% | |
| I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri. | ||||
| 404-3 | Percentuale di dipendenti che ricevono una valutazione periodica delle performance e dello sviluppo professionale |
126-127 | ||
| DIVERSITÀ E PARI OPPORTUNITÀ | ||||
| 103-1 103-2 103-3 |
Modalità di gestione | 128-130 |
| 2019 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| FC | VARD | FMG | FMSNA | TOTALE | |
| Tasso d'infortunio sul lavoro | 13,6 | 10,9 | 3,0 | 0 | 13,1 |
| Tasso d'infortunio grave sul lavoro |
0,1 | 0,8 | 0 | 0 | 0,2 |
| Tasso di decessi da infortunio sul lavoro |
0 | 0,1 | 0 | 0 | 0 |
| Numero di infortuni sul lavoro | 619 | 79 | 3 | 0 | 701 |
| - di cui gravi | 3 | 6 | 0 | 0 | 9 |
| - di cui mortali | 0 | 1 | 0 | 0 | 1 |
| Numero di infortuni - donne | 0 | 3 | 0 | 0 | 3 |
| Numero lavoratori non dipendenti formati su salute e sicurezza |
27.918 | 12.338 | 557 | 0 40.813 |
Per quanto riguarda gli infortuni del personale non dipendente nel 2019 si sono registrati sul luogo di lavoro a livello di Gruppo 70rtuni di cui 1 mortale.
| CODICE | DESCRIZIONE DELL'INDICATORE PAGINA |
|||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 405-1 | Diversità negli organi di governo e tra i dipendenti | 40; 128-130 | ||||||||||
| DIPENDENTI PER CATEGORIA | ||||||||||||
| DIRIGENTI | QUADRI | IMPIEGATI | OPERAI | TOTALE | ||||||||
| 2018 | 2019 | 2018 | 2019 | 2018 | 2019 | 2018 | 2019 | 2018 | 2019 | |||
| FC | 255 | 279 | 467 | 518 | 4.544 | 5.113 | 3.405 | 3.434 | 8.671 | 9.344 | ||
| VARD | 90 | 80 | 549 | 594 | 1.978 | 2.031 | 6.047 | 5.732 | 8.664 | 8.437 | ||
| FMG | 31 | 28 | 141 | 151 | 411 | 440 | 1.300 | 1.358 | 1.883 | 1.977 | ||
| FMSNA | 1 | 3 | 8 | 11 | 16 | 24 | 31 | 27 | 56 | 65 | ||
| Totale | 377 | 390 | 1.165 | 1.274 | 6.949 | 7.608 10.783 | 10.551 | 19.274 19.823 | ||||
| Incidenza% | 2,0% | 2,0% | 6,0% | 6,4% | 36,1% | 38,4% | 55,9% | 53,2% | 100% | 100% | ||
| DIPENDENTI PER CATEGORIA - DONNE | ||||||||||||
| DIRIGENTI | QUADRI | IMPIEGATI | OPERAI | TOTALE | ||||||||
| 2018 | 2019 | 2018 | 2019 | 2018 | 2019 | 2018 | 2019 | 2018 | 2019 | |||
| FC | 12 | 14 | 50 | 59 | 740 | 877 | 8 | 8 | 810 | 958 | ||
| VARD | 10 | 12 | 72 | 79 | 633 | 650 | 594 | 601 | 1.309 | 1.342 | ||
| FMG | 3 | 3 | 21 | 21 | 124 | 143 | 109 | 130 | 257 | 297 | ||
| FMSNA | 0 | 0 | 1 | 2 | 8 | 9 | 0 | 1 | 9 | 12 | ||
| Totale | 25 | 29 | 144 | 161 | 1.505 | 1.679 | 711 | 740 | 2.385 2.609 | |||
| Incidenza% sul totale per categoria |
6,6% | 7,4% | 12,4% | 12,6% | 21,6% | 22,1% | 6,6% | 7,0% | 12,4% | 13,2% | ||
| Incidenza% | 1,1% | 1,1% | 6,0% | 6,2% | 63,1% | 64,3% | 29,8% | 28,4% | 100% | 100% | ||
| DIPENDENTI PER FASCIA DI ETÀ | ||||||||||||
| ≤ 30 | 30-50 | ≥ 50 | TOTALE | |||||||||
| 2018 | 2019 | 2018 | 2019 | 2018 | 2019 | 2018 2019 | ||||||
| FC | 543 | 768 | 5.870 5.974 | 2.258 2.602 | 8.671 9.344 | |||||||
| VARD | 1.789 1.626 | 4.688 4.444 | 2.187 2.367 | 8.664 8.437 | ||||||||
| FMG | 330 | 412 | 805 | 826 | 748 | 739 | 1.883 1.977 | |||||
| FMSNA | 9 | 10 | 27 | 35 | 20 | 20 | 56 | 65 | ||||
| Totale | ||||||||||||
| 2.671 2.816 | 11.390 11.279 | 5.213 5.728 | 19.274 19.823 | |||||||||
| Incidenza% 13,9% 14,2% | 59,1% 56,9% | 27,0% 28,9% | 100% 100% | |||||||||
| DIPENDENTI PER FASCIA DI ETÀ - DONNE | ||||||||||||
| ≤ 30 | 30-50 | ≥ 50 | TOTALE | |||||||||
| 2018 | 2019 | 2018 | 2019 | 2018 | 2019 | 2018 2019 | ||||||
| FC | 147 | 202 | 499 | 570 | 164 | 186 | 810 | 958 | ||||
| VARD | 246 | 243 | 686 | 681 | 377 | 418 | 1.309 1.342 | |||||
| FMG | 50 | 63 | 109 | 135 | 98 | 99 | 257 | 297 | ||||
| FMSNA | 1 | 1 | 7 | 9 | 1 | 2 | 9 | 12 | ||||
| Totale | 444 | 509 | 1.301 1.395 | 640 | 705 | 2.385 2.609 |
| CODICE | DESCRIZIONE DELL'INDICATORE | PAGINA | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| PERCENTUALE DIPENDENTI APPARTENENTI ALLA CATEGORIE VULNERABILI | |||||||
| TOTALE | DI CUI DONNE | DI CUI CON DISABILITÀ | |||||
| 2018 | 2019 | 2018 | 2019 | 2018 | 20 19 | ||
| FC | 4,6% | 4,6% | 7,7% | 7,0% | 3,5% | 3,7% | |
| VARD | 0,5% | 0,2% | 0,5% | 0,1% | 0,5% | 0,2% | |
| FMG* | 4,2% | 4,5% | 5,1% | 5,1% | 4,2% | 4,5% | |
| FMSNA | 16,1% | 40,0% | 0,0% | 8,3% | 7,1% | 13,8% | |
| Totale | 8,6% | 2,9% | 10,0% | 3,2% | 2,2% | 2,3% | |
| I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri. *I dati 2018 di Fincantieri Marine Group sono stati rivisti ai fini comparativi adeguandoli ai criteri di rendicontazione. |
|||||||
| 405-2 | uomini | Rapporto dello stipendio base e retribuzione delle donne rispetto agli | 140-141 | ||||
| LIBERTÀ DI ASSOCIAZIONE E CONTRATTAZIONE COLLETTIVA | |||||||
| 407-1 | contrattazione collettiva può essere a rischio | Attività e fornitori in cui il diritto alla libertà di associazione e | 138-140 | ||||
| COMUNITÀ LOCALI | |||||||
| 103-1 103-2 103-3 |
Modalità di gestione | 144-145 | |||||
| 413-1 | valutazioni d'impatto e programmi di sviluppo | Attività che prevedono il coinvolgimento delle comunità locali, | 144-145 | ||||
| VALUTAZIONE SOCIALE DEI FORNITORI | |||||||
| 103-1 103-2 103-3 |
Modalità di gestione | 86-87 | |||||
| 414-1 | Nuovi fornitori che sono stati sottoposti a valutazione attraverso l'utilizzo di criteri sociali |
92-95 | |||||
| 414-2 | Impatti sociali negativi sulla catena di fornitura e azioni intraprese | 96-101 | |||||
| POLITICA PUBBLICA | |||||||
| 103-1 103-2 103-3 |
Modalità di gestione | 46-50 | |||||
| 415-1 | Contributi politici | Fincantieri Marine Group ha elargito al Political Action Committee un contributo di 26.798 euro. | |||||
| SALUTE E SICUREZZA DEI CLIENTI | |||||||
| 103-1 103-2 103-3 |
Modalità di gestione | 112-115 | |||||
| 416-1 | Valutazione degli impatti sulla salute e sulla sicurezza per categorie di prodotti e servizi |
80-84; 114-116; 180-181 |
|||||
| PRIVACY DEI CLIENTI | |||||||
| 103-1 103-2 103-3 |
Modalità di gestione | 55-57 | |||||
| 418-1 | e perdita di dati dei clienti | Denunce comprovate riguardanti le violazioni della privacy dei clienti | |||||
| Non sono stati ricevuti reclami nel periodo di rendicontazione. | |||||||
| COMPLIANCE SOCIO-ECONOMICA | |||||||
| 103-1 103-2 103-3 |
Modalità di gestione | 46-50 | |||||
| 419-1 | economica | Non conformità con leggi e normative in materia sociale ed | |||||
| Non sono state ricevute multe significative nel periodo di rendicontazione. |
205
Relazione della società di revisione indipendente sulla dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ai sensi dell'articolo 3, comma 10, DLgs 254/2016 e dell'articolo 5 Regolamento CONSOB adottato con delibera n ° 20267 del gennaio 2018
Al Consiglio di Amministrazione di Fincantieri SpA
Ai sensi dell'articolo 3, comma 10, del Decreto Legislativo 30 dicembre 2016, n ° 254 (di seguito il "Decreto") e dell'articolo 5 del Regolamento CONSOB n ° 20267/2018, siamo stati incaricati di effettuare l'esame limitato ("limited assurance engagement") della dichiarazione consolidata di carattere non finanziario d i Fincantieri SpA e sue controllate (di seguito il "Gruppo") relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019 predisposta ex articolo 4 del Decreto, e approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 1 aprile 2020 (di seguito "DNF").
Gli Amministratori sono responsabili per la redazione della DNF in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e d ai GRI -Sustainability Reporting Standards definiti nel 2016 e versioni successive, (di seguito "GRI Standards") indicati nel paragrafo "Nota metodologica" della DNF, da essi individuat i come standard di rendicontazione .
Gli Amministratori sono altresì responsabili, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno da essi ritenuta necessaria al fine di consentire la redazione di una DNF che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
Gli Amministratori sono responsabili inoltre per l'individuazione del contenuto della DNF, nell'ambito dei temi menzionati nell'articolo 3, comma 1, del Decreto, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo e nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attività del Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dallo stesso prodotti.
Gli Amministratori sono infine responsabili per la definizione del modello aziendale di gestione e organizzazione dell'attività del Gruppo, nonché, con riferimento ai temi individuati e riportati nella DNF, per le politiche praticate dal Gruppo e per l'individuazione e la gestione dei rischi generati o subiti dallo stesso.
Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sull'osservanza delle disposizioni stabilite nel Decreto.
Siamo indipendenti in conformità ai principi in materia di etica e di indipendenza del Code of Ethics for Professional Accountants emesso dall'International Ethics Standards Board for Accountants, basato su principi fondamentali di integrità, obiettività, competenza e diligenza professionale, riservatezza e comportamento professionale. La nostra società di revisione applica l'International Standard on Quality Control 1 (ISQC Italia 1) e, di conseguenza, mantiene un sistema di controllo qualità che include direttive e procedure documentate sulla conformità ai principi etici, ai principi professionali e alle disposizioni di legge e dei regolamenti applicabili.
È nostra la responsabilità di esprimere, sulla base delle procedure svolte, una conclusione circa la conformità della DNF rispetto a quanto richiesto dal Decreto e dai GRI Standards. Il nostro lavoro è stato svolto secondo quanto previsto dal principio "International Standard on Assurance Engagements ISAE 3000 (Revised) - Assurance Engagements Other than Audits or Reviews of Historical Financial Information" (di seguito "ISAE 3000 Revised"), emanato dall'International Auditing and Assurance Standards Board (IAASB) per gli incarichi limited assurance. Tale principio richiede la pianificazione e lo svolgimento di procedure al fine di acquisire un livello di sicurezza limitato che la DNF non contenga errori significativi. Pertanto, il nostro esame ha comportato un'estensione di lavoro inferiore a quella necessaria per lo svolgimento di un esame completo secondo l'ISAE 3000 Revised ("reasonable assurance engagement") e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti e le circostanze significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di tale esame.
Le procedure svolte sulla DNF si sono basate sul nostro giudizio professionale e hanno compreso colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile per la predisposizione delle informazioni presentate nella DNF, nonché analisi di documenti, ricalcoli ed altre procedure volte all'acquisizione di evidenze ritenute utili.
In particolare, abbiamo svolto le seguenti procedure :
rendicontati nella DNF, al fine di valutare la ragionevolezza del processo di selezione seguito
-finanziario incluse nella DNF
3 del Decreto; – politiche praticate dall'impresa connesse ai temi indicati nell'articolo 3 del Decreto, o 3 del Decreto.
– principali rischi, generati o subiti connessi ai temi indicati nell'articol Relativamente a tali aspetti sono stati effettuati inoltre i riscontri con le informazioni contenute nella DNF e effettuate le verifiche descritte nel successivo punto 5, lettera a); 5. comprensione dei processi che sottendono alla generazione, rilevazione e gestione delle informazioni qualitative e quantitative significative incluse nella DNF. In particolare, abbiamo svolto interviste e discussioni con il personale della Direzione di Fincantieri SpA, di Vard Tulcea SA, di Fincantieri Marine Group LLC, di Fincantieri Marine Systems North America Inc e di Isotta Fraschini Motori SpA e abbiamo svolto limitate verifiche documentali, al fine di raccogliere informazioni circa i processi e le procedure che supportano la raccolta, l'aggregazione, l'elaborazione e la trasmissione dei dati e delle informazioni di carattere non finanziario alla funzione responsabile della predisposizione della DNF.
Inoltre, per le informazioni significative, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo:
Sulla base del lavoro svolto, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che la DNF del Gruppo Fincantieri relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019 non sia stata redatta, in tutti gli aspetti significativi, in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e dai GRI Standards.
Trieste, 20 aprile 2020
PricewaterhouseCoopers SpA
Maria Cristina Landro Paolo Bersani (Revisore legale) (Procuratore)
Società Capogruppo Sede sociale 34121 Trieste – Via Genova n. 1 Tel: +39 040 3193111 Fax: +39 040 3192305 fincantieri.com Capitale sociale Euro 862.980.725,70 Uff. Reg. Imp. Venezia Giulia e Codice fiscale 00397130584 Partita IVA 00629440322
Progetto grafico e impaginazione EY YELLO Stampa Grafiche Filacorda
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