Annual Report • Apr 5, 2022
Annual Report
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| Lettera agli azionisti | 4 |
|---|---|
| Organi sociali e di controllo della Capogruppo |
9 |
| Il Gruppo Fincantieri | 13 |
| Vision | 14 |
| Mission | 14 |
| Chi siamo | 15 |
| Il posizionamento strategico del Gruppo nel corso dell'ultimo ventennio |
16 |
| Profilo del Gruppo | 23 |
| Relazione | 27 |
| sull'andamento della gestione del Gruppo |
|
| Highlights | 28 |
| Principali dati della gestione | 30 |
| Overview | 31 |
| Andamento del Gruppo | 43 |
| Andamento dei settori | 53 |
| Gestione dei rischi | 60 |
| I mercati di riferimento | 75 |
| Il piano degli investimenti | 80 |
| La catena di fornitura sostenibile | 82 |
| Innovazione e sostenibilità | 88 |
| Persone | 98 |
| Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro | 109 |
| Fincantieri per il clima | 114 |
| Cyber security | 122 |
| Sicurezza delle informazioni e dei dati personali |
125 |
| Corporate governance | 127 |
| Altre informazioni | 128 |
| Prospetto di raccordo del risultato dell'esercizio e del patrimonio netto della Capogruppo con quelli consolidati |
137 |
| Riconduzione degli schemi di bilancio riclassificati utilizzati nella Relazione sulla gestione con quelli obbligatori |
138 |
| Indice | 145 |
|---|---|
| Situazione patrimoniale - finanziaria consolidata |
146 |
| Conto economico complessivo consolidato | 147 |
| Prospetto dei movimenti di patrimonio netto consolidato |
148 |
| Rendiconto finanziario consolidato | 149 |
| Note al Bilancio consolidato | 151 |
| Attestazione del dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari |
286 |
| Relazione della società di revisione | 288 |
| Indice | 297 |
|---|---|
| Organi sociali e di controllo di FINCANTIERI S.p.A. |
299 |
| Relazione sull'andamento della gestione di FINCANTIERI S.p.A. |
303 |
| Situazione patrimoniale - finanziaria | 316 |
| Conto economico complessivo | 317 |
| Prospetto dei movimenti di patrimonio netto |
318 |
| Rendiconto finanziario | 319 |
| Note al Bilancio Separato | 321 |
| Attestazione del dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari |
421 |
| Relazione della società di revisione | 422 |
| Relazione del Collegio Sindacale | 432 |
|---|---|
| Proposte del Consiglio di Amministrazione | 436 |
| Glossario | 439 |
295
431
La presente pubblicazione non è conforme al regolamento ESEF e non costituisce la versione ufficiale della relazione finanziaria annuale. Il documento ufficiale, redatto secondo le disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea, è disponibile sul meccanismo di stoccaggio autorizzato "eMarket STORAGE" () e sul sito web della Società (www.fincantieri.com).


Signori Azionisti,
Il 2021, grazie alla capacità acquisita nella gestione della pandemia ed in particolare ai vaccini, si contraddistingue per una ripresa, in particolare per Fincantieri che ha chiuso il bilancio con ottime performance.
La Società si appresta dunque ad affrontare nelle migliori condizioni di solidità le impegnative scadenze produttive e industriali che l'attendono, pur nella consapevolezza della nuova stretta geopolitica mondiale derivante dal tragico conflitto in Ucraina.
Con riferimento al settore crocieristico, a partire dall'estate del 2021 si è assistito ad un progressivo riavvio dell'attività, inizialmente con un numero limitato di navi ed itinerari, principalmente su base nazionale in termini di paese di provenienza dei passeggeri e di destinazioni del viaggio, e nel rispetto di rigorose disposizioni di carattere sanitario che ne hanno limitato il tasso di occupazione delle navi. Ma a dicembre circa il 75% della flotta era nuovamente in operatività, con un tasso di occupazione che per certe navi/ itinerari sfiorava l'80%.
Tutte le maggiori compagnie crocieristiche traguardano una piena ripresa dell'attività entro la seconda metà del 2022, con un aumento graduale del tasso di occupazione delle navi che dovrebbe tornare ai livelli storici tra l'estate del 2022 ed inizi del 2023, anno in cui il numero dei passeggeri trasportati potrebbe eguagliare quello del 2019 ante pandemia.
Nel breve termine il mercato continuerà ad essere selettivo nel concretizzare nuovi progetti di investimento a fronte anche di un numero tuttora elevato di navi in costruzione presso i vari cantieri e dell'incertezza sul fronte normativo e tecnologico. A medio-lungo termine, invece, la ripresa della domanda di nuove unità sarà alimentata sia dalle aspettative di crescita del numero di passeggeri con un trend analogo a quello pre-COVID che alla necessità di sostituire le navi più anziane.
Nell'ambito della difesa, ad un anno di distanza dall'assegnazione del contratto per la progettazione e costruzione dell'unità capoclasse del programma FFG-62 "Constellation", la US Navy ha rinnovato la sua fiducia nei cantieri americani del Gruppo confermando l'ordine per la seconda delle dieci fregate del contratto assegnato a Fincantieri Marine Group, in qualità di prime contractor, nel 2020. Sul mercato domestico sono stati perfezionati due ordini: una seconda Logistic Support Ship (LSS) per la Marina Militare Italiana ed una unità per la Guardia Costiera.
Nell'ambito della Difesa Europea, Fincantieri, Naval Group, attraverso la joint venture Naviris, e Navantia hanno rafforzato la collaborazione nel settore della difesa navale presentando un'offerta al Fondo Europeo per la Difesa per il programma della Modular Multirole Patrol Corvette (MMPC). Tale iniziativa ha una forte valenza strategica. L'obiettivo della proposta è massimizzare le sinergie e la collaborazione tra le industrie cantieristiche europee, sviluppando insieme una nuova unità, la European Patrol Corvette (EPC), la più importante iniziativa navale all'interno della Permanent Structured Cooperation (PESCO). In termini di scenario, oltre alle questioni di geopolitica, acquistano sempre più valore quelle legate ai temi della transizione energetica. In particolare gli aspetti tecnologici assumono un rilievo fondamentale, poiché il mercato chiede soluzioni innovative in grado di garantire impatti ambientali inferiori, e questo discorso non può prescindere dal contesto normativo di riferimento, che necessita di costanti adeguamenti. Fincantieri è determinata a ricoprire un ruolo attivo nella promozione di un'economia circolare e low carbon. Il nostro impegno in tal senso si sviluppa su tre linee guida: ridurre gli impatti direttamente generati dalle attività; sviluppare prodotti e servizi eco sostenibili; collaborare con istituzioni e business partner. Le navi, vere e proprie città galleggianti, iperconnesse ed energeticamente autosufficienti, dovranno utilizzare nuovi propellenti considerati "green" o disporre di soluzioni ibride. Nel lungo periodo si guarda all'idrogeno, all'ammoniaca, mentre nel breve l'utilizzo del gas naturale liquefatto (LNG) appare la soluzione fattibile. Con riferimento al comparto offshore, di particolare interesse per la controllata norvegese Vard, il 2021 ha segnato un punto di svolta relativamente al mercato delle unità destinate ad attività in campi eolici offshore: sono ben 8 i contratti firmati per Service Operation Vessel (SOV) (a cui si aggiunge una nona nave siglata a gennaio 2022). Gli ordini permettono alla controllata norvegese di divenire leader in un settore in forte espansione come quello delle energie rinnovabili, confermando la transizione verso mercati improntati alla sostenibilità sia dei prodotti che dei processi.
La crisi pandemica ed i recenti drammatici eventi geopolitici in Europa, seppure tragicamente, hanno fatto emergere un rinnovato spirito europeo e una unità di intenti su temi essenziali che non si vedeva da tempo. È emerso con forza che nessuno dei singoli paesi europei può agire da solo e che temi relativi a politiche di sicurezza, di difesa, energetiche e migratorie europee vanno affrontati in modo corale. Nei prossimi anni l'Europa dovrà affrontare investimenti molto significativi nel settore della difesa, della politica energetica, della salvaguardia dell'ambiente, tutti settori in cui Fincantieri opera. Nel 2021 Fincantieri ha mantenuto le sue promesse tornando a crescere nonostante un contesto caratterizzato ancora dalla pandemia.
Con riguardo al futuro sono sicuro che Fincantieri possa continuare a svolgere un ruolo trainante per lo sviluppo economico nell'ambito di settori che rivestono un peso strategico. E come sempre sono gli uomini e le donne di questa Azienda che hanno fatto e faranno la differenza insieme ai nostri fornitori e alle istituzioni che ci supportano. A loro va un doveroso grazie, certi che, con l'impegno di tutti, saremo in grado di costruire un futuro migliore.
Giampiero Massolo Presidente Fincantieri


Signori Azionisti,
Il 2021 è stato un anno di progressiva ripresa rispetto al precedente. Lo si deve alla messa in campo di una efficace macchina organizzativa idonea a fronteggiare la crisi pandemica e a portare avanti in sicurezza la produzione, garantendo risultati in ambito produttivo ed economici particolarmente positivi, superiori alle aspettative previste dalla guidance fornita per il 2021.
I ricavi, pari a euro 6.662 milioni, sono in aumento del 28,3% rispetto al 2020. La crescita è trainata dal settore Shipbuilding, che ha consegnato 15 navi (8 navi da crociera e 7 navi militari) su un totale di 19, registrando volumi di produzione record. Complessivamente lo sviluppo dell'ingente carico di lavoro ed il rispetto del piano di consegne si è tradotto in 16,4 milioni di ore lavorate, volume superiore ai 15,6 milioni totalizzati nel 2019 ante pandemia. L'EBITDA, pari a euro 495 milioni, è il migliore risultato mai raggiunto. Beneficia dell'incremento dei volumi, che hanno pienamente recuperato quelli persi nel 2020, e del miglioramento della marginalità con un EBITDA margin del 7,4% con un aumento del 57,4%, grazie all'efficienza produttiva derivante dalla revisione dei processi di progettazione e produzione che ha più che compensato gli effetti dell'aumento dei prezzi delle materie prime. Nel 2021 il Gruppo ha registrato nuovi ordini per euro 3.343 milioni. Tale valore ha risentito della contrazione del mercato delle navi da crociera dovuta agli effetti della pandemia, controbilanciata in parte dall'ottimo risultato del comparto Sistemi, Componenti e Servizi.
Nell'ultimo ventennio Fincantieri ha intrapreso un percorso di profonda trasformazione. Nel 2002 l'Azienda aveva una presenza unicamente italiana, operava in due aree di business, quella delle navi da crociera alimentata da un unico grande cliente, il gruppo Carnival, e quella della difesa, al servizio della Marina Militare italiana.
In risposta alla globalizzazione l'Azienda ha portato avanti una strategia di crescita e di diversificazione. Tale strategia ha garantito un portafoglio di attività in grado di mitigare la ciclicità dei mercati, facendo altresì leva sulle doti di pianificazione e sulla flessibilità e velocità nell'affrontare dinamiche competitive sempre più marcate ed imprevedibili, acuite negli ultimi anni dall'evoluzione delle tecnologie e dai cambiamenti del contesto normativo e geopolitico. La valorizzazione delle competenze, la salvaguardia delle origini e la costruzione del futuro su un solido patrimonio di assets produttivi, tecnologie e persone hanno sostenuto e tuttora ispirano il processo di cambiamento ed evoluzione di Fincantieri.
L'Azienda ha esteso la sua presenza a tutti i comparti a maggior valore e complessità in campo navale, dalla costruzione di unità da crociera e militari ai mezzi specializzati al servizio dell'industria delle energie rinnovabili, in particolare dell'eolico. Contestualmente ha consolidato il rapporto con i clienti garantendo servizi post vendita, con l'offerta di supporto logistico ed assistenza alle flotte.
Con l'intento di internalizzare la produzione di componenti strategici e di intercettare la domanda di prodotti più sofisticati ed evoluti, Fincantieri ha finalizzato una serie di acquisizioni ed accordi, trasformandosi in un operatore di riferimento nei settori dell'arredamento, della cybersecurity, della meccatronica, dell'elettronica e del digitale. La determinazione nel valorizzare le capacità sviluppate nella gestione di progetti complessi ha consentito di diventare un referente di eccellenza nel campo delle infrastrutture in acciaio, nella produzione e costruzione di opere marittime e nella fornitura di tecnologie e facility management nei settori della sanità, dell'industria e del terziario.
Gli eventi dell'ultimo biennio hanno messo in luce alcune fragilità del Paese; il pensiero va alla eccessiva dipendenza dall'estero per tante forniture avendo delegato ad altri gran parte del processo di trasformazione industriale, o alla storica difficoltà ad affrontare in modo costruttivo con gli stakeholders temi strategici quali la politica energetica o la difesa.
Tutte le debolezze possono trasformarsi in una grande opportunità per l'industria perché suggeriscono un ripensamento della catena di fornitura e impongono una decisa accelerazione al processo di modernizzazione del Paese. In tal senso Fincantieri guarda con attenzione al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, in quanto lo sviluppo delle tecnologie digitali e della green economy, lo svecchiamento delle infrastrutture del paese, accompagnato da uno snellimento delle procedure che troppo a lungo hanno ingessato la vita economica del paese, si traducono in progetti a cui la piattaforma tecnologica ed industriale del Gruppo può dare risposta. Tra le discontinuità da affrontare c'è sicuramente quella di natura tecnologica, sollecitata dall'ambizione dell'Europa di ridurre le emissioni di gas a effetto serra di almeno il 55% rispetto ai livelli del 1990 entro il 2030 e diventare il primo continente a impatto climatico zero entro il 2050.
Tradurre quanto stabilito dal legislatore in concreto, rivoluzionando il prodotto nave che è parte di una infrastruttura marittima diffusa, non è un esercizio banale; la soluzione richiede di assumere un approccio olistico coinvolgendo partner tecnologici, università, fornitori, clienti, operatori portuali, produttori e distributori di fonti energetiche alternative etc.
In tal senso sono tante le collaborazioni avviate nel 2021 con altri primari attori industriali. Per ricordarne alcune, con Eni abbiamo deciso di individuare un sistema di soluzioni integrate in progetti di decarbonizzazione in ambito energetico, dei trasporti e dell'economia circolare. Con Enel Green Power è stato firmato un protocollo per definire una soluzione integrata per la produzione, la fornitura, la gestione e l'utilizzo di idrogeno verde per aree portuali e per il trasporto marittimo a lungo raggio. Con Enel X è allo studio una collaborazione per la realizzazione e la gestione di infrastrutture portuali di nuova generazione a basso impatto ambientale, tra cui l'implementazione del cold ironing, soluzione che trova applicazione anche nel nuovo terminal crociere che Fincantieri Infrastructure sta costruendo nel porto di Miami per la società armatrice MSC cruises. Sempre con MSC, a cui si aggiunge Snam, abbiamo stipulato un MoU per la progettazione e la realizzazione della prima nave da crociera al mondo alimentata a idrogeno. Ancora, la controllata Fincantieri SI ha costituito con Faist Electronics, azienda appartenente a Faist Group, la joint venture Power4Future che sarà dedicata alla produzione di batterie al litio, aprendo nuove opportunità di business. Infine, abbiamo stipulato con ArcelorMittal Italia e Paul Wurth Italia un Memorandum di intesa (MoU) volto alla riconversione del ciclo integrale esistente dell'acciaieria di Taranto secondo tecnologie ecologicamente compatibili, convinti che si tratti di un passo fondamentale per valorizzare la filiera siderurgica nazionale e, di conseguenza, l'intera manifattura italiana.
Il futuro si presenta molto stimolante. Alcune delle iniziative citate sono appena avviate e il cammino verso la decarbonizzazione impone il raggiungimento di obiettivi sfidanti nell'immediato, nel quadro di una visione a tendere assolutamente ambiziosa.
Inoltre sono convinto che lo scenario continuerà ad essere contraddistinto da forti discontinuità e che quindi la capacità di gestire il cambiamento sia una competenza essenziale per affrontare il futuro. La crisi Ucraina che interferisce con il ritorno ad una «nuova normalità» costituisce un valido esempio. Ringrazio ancora una volta tutte le maestranze e la grande famiglia dell'indotto per l'impegno profuso e il senso di responsabilità che hanno reso possibile il raggiungimento di risultati al di sopra delle aspettative nonostante la pandemia. La coesione e la dedizione dimostrate saranno un esempio valido da preservare per il futuro che si presenta ancora più impegnativo del recente passato. Un ringraziamento infine anche ai nostri azionisti il cui supporto ci ha consentito di operare dell'interesse dell'Azienda rendendo possibile la sua affermazione come un protagonista mondiale punto di riferimento nel settore in cui è presente.


Giuseppe Bono Amministratore Delegato Fincantieri

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(Triennio 2019-2021)
PRESIDENTE Giampiero Massolo
AMMINISTRATORE DELEGATO Giuseppe Bono
Barbara Alemanni Massimiliano Cesare Luca Errico Paola Muratorio Elisabetta Oliveri Fabrizio Palermo Federica Santini Federica Seganti
SEGRETARIO Giuseppe Cannizzaro
COLLEGIO SINDACALE (Triennio 2020-2022)
PRESIDENTE Gianluca Ferrero
SINDACI EFFETTIVI Pasquale De Falco Rossella Tosini
SINDACI SUPPLENTI Aldo Anellucci Alberto De Nigro Valeria Maria Scuteri
Fabio Gallia
DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI
Felice Bonavolontà
Ex D.Lgs. 231/01 (Triennio 2021-2023)
PRESIDENTE Attilio Befera
COMPONENTI Stefano Dentilli Fioranna Negri
SOCIETÀ DI REVISIONE (Novennio 2020-2028)
Deloitte & Touche S.p.A.
Informazioni in ordine alla composizione e funzioni dei Comitati endoconsiliari (Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, al quale sono attribuite anche le funzioni del comitato competente in materia di operazioni con parti correlate ad eccezione delle deliberazioni in materia di remunerazione, Comitato per la Remunerazione, al quale sono attribuite le funzioni del comitato competente in materia di operazioni con parti correlate in caso di deliberazioni in materia di remunerazione, Comitato per le Nomine e Comitato per la Sostenibilità) sono fornite nella sezione "Etica e Governance" disponibile sul sito internet di Fincantieri all'indirizzo www.fincantieri.com.
I dati e le informazioni previsionali devono ritenersi "forward-looking statements" e pertanto, non basandosi su meri fatti storici, hanno per loro natura una componente di rischiosità e di incertezza, poiché dipendono anche dal verificarsi di eventi e sviluppi futuri al di fuori del controllo della Società. I dati consuntivi possono pertanto variare in misura sostanziale rispetto alle previsioni. I dati e le informazioni previsionali si riferiscono alle informazioni reperibili alla data della loro diffusione; al riguardo FINCANTIERI S.p.A. non assume alcun obbligo di rivedere, aggiornare e correggere gli stessi successivamente a tale data, al di fuori dei casi tassativamente previsti dalle norme applicabili. Le informazioni e i dati previsionali forniti non rappresentano e non potranno essere considerati dagli interessati quali valutazioni a fini legali, contabili, fiscali o di investimento né con gli stessi si intende generare alcun tipo di affidamento e/o indurre gli interessati ad alcun investimento.

Vision
Mission
Chi siamo
Il posizionamento strategico del Gruppo nel corso dell'ultimo ventennio
Profilo del Gruppo


Aspiriamo ad essere leader mondiali nei settori industriali dove operiamo, diventando un punto di riferimento per i nostri clienti, selezionando sempre comparti ad alto valore aggiunto e distinguendoci per diversificazione e innovazione e per capacità di applicare le nostre competenze in altri settori.
The Sea Ahead: questa è la rotta condivisa da tutte le persone che operano nel Gruppo Fincantieri, uomini e donne di talento che ogni giorno lavorano in maniera responsabile ed etica per contribuire a costruire la nostra idea di futuro, sempre più innovativo, performante e sostenibile.
La crescita tecnologica e il miglioramento continuo sono gli obiettivi che tutti noi, insieme, ci siamo dati e che perseguiamo con determinazione.
Ogni nostra azione, progetto, iniziativa e decisione si basa sul rigoroso rispetto della legge, sulla tutela dei lavoratori, sulla difesa dell'ambiente, sulla salvaguardia degli interessi di azionisti, dipendenti, clienti, partner commerciali e finanziari, delle collettività e comunità locali, creando valore sostenibile per tutti gli stakeholder.
Fincantieri è uno dei principali complessi cantieristici al mondo, l'unico attivo in tutti i settori della navalmeccanica ad alta tecnologia. È leader nella realizzazione e trasformazione di unità da crociera, militari e offshore, nei comparti dell'oil & gas, eolico, dei pescherecci e delle navi speciali, oltre che nella produzione di sistemi navali meccatronici ed elettronici, nelle soluzioni di arredamento navale e nell'offerta di servizi post vendita, quali il supporto logistico e l'assistenza alle flotte in servizio. Grazie alle capacità distintive sviluppate nella gestione di progetti complessi il Gruppo vanta referenze di eccellenza nelle infrastrutture, ed è operatore di riferimento nel digitale e nella cybersecurity, nei servizi di ingegneria, nei sistemi di monitoraggio delle infrastrutture critiche, nella sistemistica avanzata per la gestione dell'energia in applicazioni terrestri e nel facility managament. Con oltre 230 anni di storia e più di 7.000 navi costruite, Fincantieri mantiene il proprio know-how e i centri direzionali in Italia, dove impiega 10.000 dipendenti e attiva circa 90.000 posti di lavoro, che raddoppiano su scala mondiale in virtù di una rete produttiva di 18 stabilimenti in quattro continenti e oltre 20.000 lavoratori diretti. Il 71,32% del capitale sociale di Fincantieri, pari a euro 862.980.725,70, è detenuto, tramite la controllata CDP Industria S.p.A., da Cassa Depositi e Prestiti (CDP) S.p.A., società controllata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze. La parte restante è distribuita tra altri azionisti privati (nessuno dei quali in quota rilevante superiore o uguale al 3%) e azioni proprie (pari a circa lo 0,18% delle azioni rappresentanti il capitale sociale).




Nell'ultimo ventennio Fincantieri ha intrapreso un percorso di profonda trasformazione. Nel 2002 l'Azienda aveva una presenza unicamente italiana con clienti prevalentemente domestici, e operava in due aree di business, quella delle navi da crociera e della difesa, contando un carico di lavoro di euro 6 miliardi, ricavi pari a euro 2,2 miliardi e circa 10.000 dipendenti in otto cantieri presenti in Italia. I principali clienti della società erano rappresentati dal gruppo Carnival per l'area di business delle navi da crociera e dalla Marina Militare italiana per quella della difesa. Nel corso degli anni, alcune scelte chiave quali l'espansione negli Stati Uniti e la diversificazione nell'offshore tramite l'acquisizione di Vard, hanno contribuito al rafforzamento del portafoglio prodotti e alla crescita della base clienti. Forte della sua posizione competitiva e del percorso di trasformazione avviato, la società si è quotata in Borsa a Milano a luglio 2014.
La crescita è stata successivamente supportata da alcune iniziative di acquisizione selezionate, oltre che dalla definizione di Joint Venture con primari operatori del settore, che hanno consentito l'ingresso in nuove aree geografiche e di salvaguardare competenze nazionali peculiari, completamente integrate nel Gruppo. Tali competenze permettono di offrire oggi una piattaforma tecnologica tra le più complesse al mondo. Tale percorso ha permesso al Gruppo, grazie anche alla strategia di crescita tecnica continua, di essere primo al mondo per diversificazione e innovazione, protagonista in tutti i segmenti ad elevato valore aggiunto della cantieristica e di settori attigui sul mare e nel mondo. Grazie alla solida presenza globale consolidata nel tempo, nel 2021, oltre l'87% dei ricavi è stato generato da clienti esteri.
Fincantieri è leader nella progettazione e costruzione delle navi da crociera con una quota di mercato superiore al 40% e conta tra i suoi clienti oltre venti brand appartenenti ai maggiori gruppi operanti nel settore, quali il gruppo Carnival, Royal Caribbean, Norwegian Cruise Line e MSC Cruises. Inoltre, la crescita internazionale del Gruppo ha contribuito al consolidamento della propria leadership nel comparto delle navi militari di superficie, ottenendo il ruolo di prime contractor per il programma Constellation per la Marina Militare statunitense e vincendo significative commesse per primarie Marine militari in tutto il mondo. Nel segmento offshore è stata completata la transizione verso l'impiego di prodotti green, che ha permesso al Gruppo di diventare leader di mercato nella progettazione e costruzione di SOV (Service Operation Vessel) che operano nei campi eolici marini. Tale traguardo testimonia l'impegno e la capacità della Società di essere un player anche nella transizione ecologica.
Fincantieri continua inoltre a dimostrare la capacità di ampliare ed esportare le proprie competenze tecniche e di gestione di progetti complessi, e di intercettare la domanda di prodotti più sofisticati ed evoluti sapendo operare come player di riferimento in tutti i settori in cui opera. A tale scopo sono state create nuove divisioni, frutto della crescita del Gruppo attraverso acquisizioni e accordi strategici, nei settori dell'arredamento, delle infrastrutture, della meccatronica e dell'elettronica e del digitale.


| ENERGY | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Integrazione delle nuove tecnologie strategiche per la transizione energetica e sviluppo delle attività relative ai sistemi meccanici ed elettronici di potenza |
|||||
| INFRASTRUTTURE E ARREDAMENTO General contractor per infrastrutture ad elevato valore aggiunto riconosciuto a livello internazionale |
|||||
| Competenze best-in-class nel complete accommodation turn-key, da esportare nel design contract |
|||||
| OFFSHORE | |||||
| Green transition effettuata; portafoglio prodotti e tecnologie unico nel mercato (i.e. wind, aquaculture) |
|||||
| NAVAL | |||||
| Accordo Indonesia (2021) |
Prime contractor globale per soluzioni integrate (Whole WarShip); prodotti proprietari di successo (i.e. fregate, con mercato in forte crescita) |
||||
| CRUISE | |||||
| Resilienza nella gestione della pandemia (2020) |
Leadership mondiale nella progettazione e costruzione di navi da crociera (quota di mercato > 40%) |




Player di riferimento nel settore dei sistemi elettronici e digitali complessi (Difesa, infrastrutture e digital technology)
Fincantieri India Vard Electrical Installation and Engineering (India)
Fincantieri Services Middle East
Vard Holdings Vard Shipholdings Singapore
Giappone FMSNA YK
Vietnam Vard Vung Tau
Fincantieri Marine Group Fincantieri Marine System North America Fincantieri Services USA Fincantieri USA Fincantieri Infrastructure USA Fincantieri Infrastructure Wisconsin
Canada Vard Marine
Brasile Vard Promar
Australia Fincantieri Australia

Cetena Isotta Fraschini Motori Fincantieri Oil&Gas Marine Interiors Marine Interiors Cabins Fincantieri NexTech Seanergy A Marine Interiors Company Fincantieri SI Fincantieri Infrastructure Fincantieri Infrastructure Opere Marittime Fincantieri Infrastrutture Sociali IDS Ingegneria Dei Sistemi SOF Issel Nord MI E-Phors BOP6
Vard Group Vard Design Vard Piping Vard Electro Vard Accomodation Seaonics
Vard Braila
Croazia Vard Design Liburna
Svezia Fincantieri Sweden
Polonia




Il Gruppo opera attraverso i seguenti tre segmenti:
Si segnala che a partire dal 2021 le attività di Vard Electro e Seaonics sono state riallocate rispettivamente dal settore Shipbuilding e Offshore e Navi speciali al settore Sistemi, Componenti e Servizi e i dati di confronto al 31 dicembre 2020 sono stati conseguentemente riesposti. La macrostruttura del Gruppo Fincantieri ed una sintetica descrizione delle società incluse nel perimetro di consolidamento sono rappresentate di seguito.




| SEGMENTI | SHIPBUILDING | OFFSHORE E NAVI SPECIALI |
SISTEMI, COMPONENTI E SERVIZI |
ALTRO | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| AREE DI BUSINESS PORTAFOGLIO PRODOTTI |
NAVI DA CROCIERA Contemporary Premium Upper Premium Luxury Exploration/Niche Expedition cruise vessels |
NAVI MILITARI Portaerei Cacciatorpediniere Fregate Corvette Pattugliatori Navi anfibie Unità di supporto logistico Navi multiruolo e da ricerca Navi speciali Sommergibili |
ALTRO Mega-yacht > 70 m Traghetti |
OFFSHORE E NAVI SPECIALI Mezzi per la perforazione Mezzi di supporto offshore (AHTS-PSV-OSCV) Mezzi specializzati Fishery/Aquaculture Eolico offshore |
SERVICE Riparazioni navali Refitting Refurbishment Conversioni Gestione ciclo vita: • Supporto logistico integrato • In-service support • Refitting • Conversioni Training e assistenza |
COMPLETE ACCOMMODATION Cabine Aree pubbliche Catering Box igiene Vetrate Banchi refrigerati |
ELETTRONICA, SISTEMI E SOFTWARE Progettazione e integrazione di sistemi complessi (system integration) con focus su automazione Cyber security Telecomunicazioni Infrastrutture critiche |
MECCATRONICA Sistemi di generazione ed accumulo di energia: • Sistemi Elettrici, Elettronici ed Elettromeccanici Integrati • Sistemi di Stabilizzazione, Propulsione, Posizionamento e Generazione • Turbine a Vapore |
INFRASTRUTTURE Progettazione, realizzazione e montaggio di strutture in acciaio su progetti di grande dimensione quali: • Ponti • Viadotti • Aeroporti • Porti • Opere marittime/ idrauliche • Grandi edifici industriali e commerciali |
FUNZIONI CORPORATE Direzione e coordinamento strategico: e societari • Amministrazione e Finanza • Risorse Umane • Sistemi Informativi • Acquisti |
| PRINCIPALI SOCIETÀ CONTROLLATE / COLLEGATE / JOINT VENTURES | FINCANTIERI S.p.A. • Monfalcone • Marghera • Sestri Ponente • Cantiere Integrato Navale Riva Trigoso e Muggiano • Ancona • Castellammare di Stabia • Palermo Vard Group AS • Søviknes Vard Tulcea SA • Tulcea Vard Braila SA • Braila Vard Accommodations AS CSSC - Fincantieri Cruise Industry Development Ltd. |
FMG LLC • Sturgeon Bay • Marinette ACE Marine LLC • Green Bay Fincantieri India Pte Ltd. Fincantieri USA Inc. Fincantieri Australia PTY Ltd. Etihad Ship Building LLC Orizzonte Sistemi Navali S.p.A. Naviris S.p.A. |
Fincantieri Marine Group Holdings Inc. Marinette Marine Corporation LLC Fincantieri (Shanghai) Trading Co. Ltd. |
FINCANTIERI S.p.A. Fincantieri Oil&Gas S.p.A. Vard Group AS • Brattvaag • Langsten Vard Promar SA • Suape Vard Vung Tau Ltd. • Vung Tau Vard Design AS Vard Piping AS Vard Marine Inc. |
FINCANTIERI S.p.A. • Arsenale Triestino San Marco • Bacino di Genova FMSNA Inc. Fincantieri Services Middle East LLC Fincantieri Services USA LLC Fincantieri Services Doha LLC |
Marine Interiors Cabins S.p.A. Marine Interiors S.p.A. Seanergy a Marine Interiors company S.r.l. MI S.p.A. |
Fincantieri NexTech S.p.A. Issel Nord S.r.l. Cetena S.p.A. E-PHORS S.p.A. IDS Ingegneria Dei Sistemi S.p.A. |
FINCANTIERI S.p.A. • Riva Trigoso Isotta Fraschini Motori S.p.A. Fincantieri SI S.p.A. Power4Future S.p.A. FINMESA S.c.a.r.l. Vard Electro AS Seaonics AS Team Turbo Machines S.A.S. |
Fincantieri Infrastructure S.p.A. Fincantieri Infrastructure Opere Marittime S.p.A. Fincantieri Dragaggi Ecologici S.p.A. BOP6 S.c.a.r.l. Fincantieri Infrastructure USA Inc. Fincantieri Infrastructure Wisconsin Inc. Fincantieri Infrastructure Florida Inc. Fincantieri Infrastrutture Sociali S.p.A. SOF S.p.A. |
FINCANTIERI S.p.A. |


IL GRUPPO FINCANTIERI RELAZIONE SULL'ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO


Highlights
IL GRUPPO FINCANTIERI RELAZIONE SULL'ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO
1 Esclusi ricavi da attvità passanti per euro 249 milioni.
2 Tale valore non include i proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti; si veda descrizione riportata nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance. 3 Risultato d'esercizio ante proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti. 4 Tale valore non ricomprende i construction loans e include i crediti finanziari non correnti. 5 Somma di backlog e soft backlog.


AL VIA IL PROGRAMMA DEGLI ASILI AZIENDALI A CONFERMA DELL'IMPEGNO E L'ATTENZIONE POSTA PER IL BENESSERE DELLE PROPRIE PERSONE
SUSTAINABLE FINANCE: PERFEZIONATA LA PRIMA LINEA DI CREDITO DI TRADE FINANCE A SUPPORTO DI UN PROGETTO GREEN PER LA COSTRUZIONE DI UNA NAVE DESTINATA AD OPERARE IN CAMPI EOLICI OFFSHORE E SOTTOSCRITTO PRIMO CONSTRUCTION LOAN SUSTAINABILITY LINKED PER LA COSTRUZIONE DI UNA NAVE DA CROCIERA
CDP (EX CARBON DISCLOSURE PROJECT) HA ASSEGNATO AL GRUPPO IL RATING A- IN UNA SCALA DA A, VALORE MASSIMO, A D PER L'IMPEGNO PROFUSO NELLA LOTTA AL CAMBIAMENTO CLIMATICO
SUSTAINALYTICS, SOCIETÀ CONTROLLATA DA MORNINGSTAR E SPECIALIZZATA NELLA VALUTAZIONE DELLE AZIENDE NELLA GESTIONE DEI RISCHI ESG, PER IL PRIMO ANNO, HA POSIZIONATO FINCANTIERI NELLA FASCIA "LOW RISK" E AL 6° POSTO SU 121 SOCIETÀ DEL PANIERE HEAVY MACHINERY AND TRUCKS
UNIVERSUM HA CLASSIFICATO FINCANTIERI AL PRIMO POSTO PER IL TERZO ANNO CONSECUTIVO COME "ITALY'S MOST ACTRACTIVE EMPLOYER" FRA LE AZIENDE DEL SETTORE "MANUFACTURING, MECHANICAL AND INDUSTRIAL ENGINEERING"
GREEN STAR 2021: FINCANTIERI AL 1° POSTO IN ITALIA, NEL SETTORE "INGEGNERIA, COSTRUZIONE E INFRASTRUTTURE" PER L'IMPEGNO VERSO LA GREEN ECONOMY SECONDO L'ISTITUTO TEDESCO DI QUALITÀ (ITQF)
EXCELLENCE IN SAFETY AWARD: SHIPBUILDERS COUNCIL OF AMERICA (SCA) HA RICONOSCIUTO A FINCANTIERI MARINETTE MARINE IL PREMIO "EXCELLENCE IN SAFETY AWARD" E A FINCANTIERI BAY SHIPBUILDING (STURGEON BAY) IL PREMIO "IMPROVEMENT IN SAFETY AWARD", PER LA SALUTE E SICUREZZA DEI DUE CANTIERI
* Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi.
** Al netto di elisioni e consolidamenti.
*** Somma del backlog e del soft backlog.
1 Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance.
2 Tale valore non include i proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti tra cui oneri dovuti agli impatti derivanti dalla diffusione del COVID-19; si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance.
3
Risultato d'esercizio ante proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti. Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance.
4 Tale valore non ricomprende i construction loans e include i crediti finanziari non correnti. Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance.
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| DATI ECONOMICI | Gruppo | FINCANTIERI S.p.A. | Gruppo | FINCANTIERI S.p.A. | ||
| Ricavi e proventi | 6.911 | 5.238 | 5.879 | 4.391 | ||
| Ricavi e proventi escluse le attività passanti 1 | 6.662 | 4.989 | 5.191 | 3.703 | ||
| EBITDA 2 | 495 | 469 | 314 | 281 | ||
| EBITDA margin* | 7,2% | 9,0% | 5,3% | 6,4% | ||
| EBITDA margin* escluse attività passanti 1 | 7,4% | 9,4% | 6,1% | 7,6% | ||
| Risultato d'esercizio adjusted 3 | 92 | 186 | (42) | 155 | ||
| Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti |
(90) | (80) | (258) | (203) | ||
| Risultato d'esercizio | 22 | 125 | (245) | 1 | ||
| Risultato d'esercizio di pertinenza del Gruppo | 22 | - | (240) | - | ||
| DATI PATRIMONIALI-FINANZIARI | Gruppo | FINCANTIERI S.p.A. | Gruppo | FINCANTIERI S.p.A. | ||
| Capitale investito netto | 1.693 | 2.221 | 1.839 | 2.540 | ||
| Patrimonio netto | 834 | 1.771 | 777 | 1.635 | ||
| Posizione finanziaria netta 4 | (859) | (450) | (1.062) | (905) | ||
| ALTRI INDICATORI | Gruppo | FINCANTIERI S.p.A. | Gruppo | FINCANTIERI S.p.A. | ||
| Ordini ** | 3.343 | 940 | 4.526 | 2.969 | ||
| Portafoglio ordini ** | 36.339 | 27.427 | 36.770 | 30.704 | ||
| Carico di lavoro complessivo ** / *** | 35.519 | 25.742 | 35.681 | 27.225 | ||
| - di cui backlog ** | 25.819 | 19.942 | 27.781 | 23.953 | ||
| Investimenti | 358 | 155 | 309 | 193 | ||
| Costi di Ricerca e Sviluppo | 155 | 124 | 144 | 113 | ||
| Organico a fine periodo | numero | 20.774 | 8.806 | 20.150 | 8.510 | |
| Navi in portafoglio | numero | 91 | 49 | 97 | 57 |
L'ottima performance registrata nel 2021 sul piano economico, operativo e commerciale e le misure adottate tempestivamente da Fincantieri nell'affrontare gli effetti della pandemia confermano ancora una volta l'efficace e lungimirante strategia di diversificazione e innovazione adottata dal Gruppo, capace di raggiungere risultati di efficienza produttiva ed economici particolarmente positivi. Tali risultati superano le aspettative previste dalla guidance fornita per il 2021 ed evidenziano la capacità del Gruppo di recuperare ampiamente i volumi persi nel 2020, raggiungendo nel corso dell'anno livelli record di marginalità e di produzione. Fincantieri mantiene la propria leadership nella progettazione e costruzione di navi da crociera, mentre nel comparto delle navi militari svolge un ruolo chiave acquisendo nuovi clienti, stringengo rilevanti partnership in un'ottica di consolidamento della difesa europea e garantendo un piano di consegne fino al 2029. Il Gruppo vanta nel proprio portafoglio clienti i maggiori brand crocieristici a livello globale, oltre ad essere fornitore di navi per la Marina Militare italiana, la US Navy, e numerose Marine Militari internazionali per il settore della difesa. Oltre al settore in cui tradizionalmente opera, Fincantieri ha rafforzato il suo posizionamento nel settore Offshore e Navi speciali, confermando la posizione di leader di mercato nella costruzione di SOV (Service Operation Vessel), navi speciali per il settore eolico offshore.
Il Gruppo prosegue inoltre nel proprio percorso di ampliamento e diffusione del know-how in settori strategici per il Paese, facendo leva sul patrimonio di competenze ingegneristiche, di project management e di integrazione di progetti complessi, acquisito nella realizzazione di progetti quali le navi da crociera. In questa ottica, nel corso dell'anno sono stati siglati numerosi accordi e partnership con aziende leader dei propri settori di riferimento, al fine di collaborare su progetti legati, tra gli altri, alla transizione energetica ed ecologica, economia circolare, mobilità sostenibile, digitalizzazione ed innovazione del Paese.



I Ricavi, pari a euro 6.662 milioni, escluse le attività passanti pari a euro 249 milioni, sono in aumento del 28,3% rispetto al 2020, confermando pienamente il trend di crescita del 25-30% previsto dalla guidance comunicata al mercato. I risultati, i migliori di sempre, evidenziano il positivo andamento di tutti i settori in cui opera Fincantieri. La crescita è trainata dal settore Shipbuilding, che registra volumi di produzione record nei cantieri italiani del Gruppo, grazie alla strategia messa in atto che ha permesso una rapida ripresa delle attività produttive in risposta agli effetti della pandemia e al supporto del cantiere rumeno alla costruzione di navi da crociere.
L'EBITDA6 a livelli record, pari a euro 495 milioni beneficia da un lato dell'incremento dei volumi, che hanno pienamente recuperato quelli persi nel 2020 a causa degli effetti della pandemia, e dall'altro del miglioramento della marginalità con un EBITDA margin del 7,4%7 , grazie all'efficienza produttiva raggiunta attraverso la revisione dei processi di progettazione e produzione che ha più che compensato gli effetti derivanti dall'aumento dei prezzi delle materie prime.
Il Risultato d'esercizio adjusted è positivo per euro 92 milioni (negativo per euro 42 milioni al 31 dicembre 2020), dopo aver scontato ammortamenti per euro 206 milioni, oneri e proventi finanziari e su partecipazioni per euro 119 milioni e imposte per euro 78 milioni.
Il Risultato d'esercizio è positivo per euro 22 milioni (negativo per euro 245 milioni al 31 dicembre 2020) dopo aver scontato oneri legati ai contenziosi per danni da amianto, per euro 55 milioni, e oneri connessi alla diffusione del COVID-19 per euro 30 milioni. Risultato della Capogruppo positivo per euro 125 milioni (euro 1 milione nel 2020).
L'indebitamento finanziario netto, pari a euro 859 milioni 8 (euro 1.062 milioni al 31 dicembre 2020), riflette la positiva performance del settore cruise con consegne pienamente in linea con il programma di produzione e le previsioni di spesa. Il risultato supera pienamente le aspettative previste per l'anno, assestandosi a valori inferiori rispetto l'esercizio precedente, grazie agli incassi per la consegna di ben sei unità cruise nel secondo semestre.


6 Tale valore non include i proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti tra cui oneri dovuti agli impatti derivanti dalla diffusione del COVID-19; si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance. Escluse le attività passanti.
7
8 Tale valore non ricomprende i construction loans e include i crediti finanziari non correnti.



Nel 2021 il Gruppo ha rispettato pienamente il calendario delle consegne programmato ad inizio anno, con un record di 15 consegne nei cantieri del segmento Shipbuilding con otto navi da crociera e sette navi militari, su un totale di 19 navi, con otto navi da crociera, due expedition cruise vessel, sette navi militari, una unità posacavi e una fishery.
Il backlog, che al 31 dicembre 2021 è pari a circa euro 25.819 milioni, riflette la capacità commerciale del Gruppo, con la conversione in ordini fermi di parte del soft backlog, e l'efficacia della strategia di sostegno agli armatori. Inoltre, si segnala la proroga della moratoria (c.d. "debt holiday") sui finanziamenti all'esportazione concessi agli armatori, a condizione che questi ultimi confermino gli ordini in essere. La misura, originariamente in scadenza il 31 marzo 2021 e prorogata di ulteriori 12 mesi, prevede la sospensione del rimborso delle rate in quota capitale e la conseguente rimodulazione del piano di ammortamento sui quattro anni successivi. Nell'ambito della Difesa, la reputazione costruita e consolidata nel tempo e lo sviluppo di prodotti all'avanguardia, rispondenti alle necessità crescenti del mercato, hanno posto il Gruppo quale player di riferimento a livello globale. Fincantieri, ancora una volta, è stata scelta, attraverso la sua controllata statunitense Fincantieri Marinette Marine, come partner dalla Marina Militare statunitense. Ad un anno di distanza dall'assegnazione del contratto per la progettazione e costruzione dell'unità capoclasse del programma FFG-62 "Constellation", la US Navy rinnova la sua fiducia nei cantieri americani del Gruppo confermando l'ordine per la seconda delle dieci fregate del contratto assegnato a FMM, in qualità di prime contractor, nel 2020. La capacità progettuale di Fincantieri, unita alla elevata versatilità di prodotto, hanno portato alla firma del contratto per la fornitura di sei fregate classe FREMM con il Ministero della Difesa indonesiana. L'accordo vede Fincantieri quale prime contractor ruolo di estrema rilevanza nell'ottica di rafforzamento della collaborazione in un'area strategica del Sud-est asiatico.
Prosegue la collaborazione tra Fincantieri e la Marina Militare italiana. Al Gruppo è stato assegnato un contratto per la costruzione di una seconda unità di supporto logistico (LSS, ovvero Logistic Support Ship) da OCCAR,



TOTALE € 35,5 mld
l'Organizzazione congiunta per la cooperazione in materia di armamenti, destinata alla flotta della Marina Militare italiana. L'ordine prevede anche la fornitura del supporto al ciclo di vita dell'unità nei primi dieci anni, articolato in attività di logistica e in service support. La formalizzazione del contratto è avvenuta a fine dicembre 2021. Nel segmento Offshore e Navi speciali, si rafforza il posizionamento di VARD nel settore delle energie rinnovabili in cui raggiunge il ruolo di leader di mercato, con otto nuovi ordini per la costruzione di Service Operation Vessel (SOV). Inoltre nei primi mesi del 2022 è stato siglato un contratto per la realizzazione di sei unità a controllo remoto per il cliente Ocean Infinity, la cui flotta di navi a controllo remoto "Armada" si espanderà a 23 navi, diventando la più grande al mondo.
Il continuo confronto con progetti complessi e ad alto valore aggiunto ha permesso a Fincantieri di mettere a frutto le proprie capacità anche in ambiti diversi dalla cantieristica navale. Fincantieri Infrastructure si è aggiudicata il contratto per la realizzazione del nuovo terminal crociere di Miami, in Florida, per il gruppo MSC Cruise.
Tra gli aspetti fondamentali su cui Fincantieri può giocare un ruolo chiave, includono la mobilità sostenibile, l'economia circolare e la transizione ecologica, la digitalizzazione e innovazione. A testimonianza dell'impegno profuso dal Gruppo in questa direzione, nel corso dell'anno sono stati siglati numerosi accordi, tra i quali il MoU con SNAM e MSC per lo studio di fattibilità che ha come oggetto la progettazione e la realizzazione della prima nave da crociera al mondo alimentata a idrogeno, che consentirebbe operazioni a emissioni zero in specifiche aree di navigazione, nonché lo sviluppo della relativa infrastruttura di stoccaggio dell'idrogeno. La mobilità sostenibile guarda infatti all'idrogeno verde come soluzione nel lungo periodo per l'azzeramento delle emissioni delle navi non solo durante la fase di navigazione ma anche durante le soste in porto. A dimostrazione di ciò sono stati siglati gli accordi con Enel Green Power per lo studio di una soluzione congiunta per la produzione di idrogeno da fonti rinnovabili utilizzabile in ambito portuale e con Enel X per la realizzazione e gestione di infrastrutture portuali a basso impatto ambientale e per l'elettrificazione delle banchine per le attività logistiche a terra, il cosiddetto Cold Ironing.
Prosegue invece la collaborazione iniziata nel 2020 tra Fincantieri NexTech, Autostrade e IBM per l'attivazione, la commercializzazione e la manutenzione di un sistema di nuova generazione per il monitoraggio e la sicurezza delle infrastrutture autostradali.
Nell'ambito di economia circolare e transizione ecologica, Fincantieri ha siglato nel 2021 un accordo con ArcelorMittal e Paul Wurth Italia per la riconversione del ciclo integrale dell'acciaieria di Taranto con tecnologie ecologicamente compatibili. Il Memorandum of Understanding con Eni ha invece l'obiettivo di promuovere iniziative finalizzate alla transizione energetica, tramite l'individuazione di un sistema di soluzioni integrate in progetti di decarbonizzazione in ambito energetico, dei trasporti e dell'economia circolare.
Fincantieri riconosce inoltre l'enorme potenziale rappresentato dalle batterie per la transizione energetica e l'elettrificazione, per questo motivo è nata la JV Power4Future tra la controllata del Gruppo, Fincantieri SI e Faist Electronics, che prevede la realizzazione di un sito per la produzione di batterie al litio, ad uso industriale, per poi curare la progettazione, l'assemblaggio, la commercializzazione e i servizi di post-vendita relativi a moduli e gruppi batteria.
Digitalizzazione, ricerca e innovazione sono altri aspetti fondamentali che rientrano nella direttrice strategica di lungo periodo dell'estensione delle competenze del Gruppo, proponendo soluzioni sempre più sofisticate, innovative e a basso impatto ambientale atte a rispondere a problemi complessi. A tal proposito è stato firmato un accordo con Almaviva per il supporto del processo di digitalizzazione del settore dei trasporti e della logistica, favorendo un sistema di mobilità più vicino alle nuove esigenze di spostamento delle persone e delle merci, con un'attenzione particolare all'impatto ambientale e alla sicurezza.
Per quanto concerne invece lo sviluppo di soluzioni robotizzate prototipali negli stabilimenti per la saldatura dello scafo in ambito navale, per poi estendere successivamente la commercializzazione al settore delle infrastrutture, è stata firmata una lettera di intenti con Comau.
Nell'ambito della Difesa Europea, Fincantieri, Naval Group, attraverso la joint venture Naviris, e Navantia hanno rafforzato la collaborazione nel settore della difesa navale presentando un'offerta al Fondo Europeo per la Difesa (EDF) per il programma della Modular Multirole Patrol Corvette (MMPC). L'obiettivo della proposta è massimizzare le sinergie e la collaborazione tra le industrie cantieristiche europee, sviluppando insieme una nuova unità, la European Patrol Corvette (EPC), la più importante iniziativa navale all'interno della Permanent Structured Cooperation (PESCO).
Sul fronte finanziario, Fincantieri ha perfezionato la prima linea di credito di trade finance a supporto di un progetto green per la costruzione di una nave posacavi green destinata ad operare in campi eolici offshore e dotata di avanzate tecnologie finalizzate alla riduzione di emissioni di gas inquinanti sia durante le fasi operative che in porto.
Il Gruppo ha inoltre sottoscritto con Intesa Sanpaolo e Cassa Depositi e Prestiti un sustainability linked construction loan, collegato al raggiungimento di obiettivi del Piano di Sostenibilità. Si tratta della prima operazione di questo tipo per la Società, a riprova della continua ricerca di strumenti efficaci per sostenere la visione a 360 gradi del business.
Fincantieri continua così a dimostrare la sua capacità di anticipare i megatrend e percorrere rotte inesplorate, giocando così il ruolo di first-player in un'ottica di innovazione tecnologica e di sostenibilità. A dimostrazione dell'ampio raggio e dell'integrità della strategia adottata, Fincantieri ha ottenuto numerosi riconoscimenti in chiave ambientale, sociale e di governance.
Nel corso del 2021 Fincantieri ha dimostrato nuovamente la piena capacità di fare leva sulle competenze acquisite nell'ambito della cantieristica navale e sulla forte cultura industriale sviluppata negli ultimi venti anni per proseguire sulla rotta di una strategia sostenibile.
La nostra strategia si articola su pilastri alla cui base vi sono la volontà di contribuire a creare valore sostenibile per tutti i nostri stakeholder, un radicato patrimonio di competenze ingegneristiche e di project management trasversali, una cultura industriale che mette al centro l'innovazione tecnologica e le persone, il nostro più grande asset. Partendo dalla nostra leadership nel settore della cantieristica navale, in cui vantiamo un portafoglio prodotti tra i più diversificati al mondo con un'ampia base di clienti e un solido backlog, abbiamo adottato negli anni una strategia volta all'internazionalizzazione e alla diversificazione, intesa come estensione delle competenze in ambiti ad alto contenuto tecnologico e valore aggiunto. Tale approccio ci ha permesso di dare vita ad una complessa piattaforma tecnologica capace di integrare diversi sistemi e componenti sempre più innovativi e in grado di offrire soluzioni avanzate e sostenibili al fine di aumentare la competitività e migliorare l'efficienza e efficacia. Nell'ottica di un business sostenibile e in linea con le aspettative degli stakeholder Fincantieri si è data degli specifici obiettivi. In particolare, l'impegno nella lotta al cambiamento climatico si fonda su tre linee guida: ridurre gli impatti direttamente generati dalle nostre attività, sviluppare prodotti e servizi ecosostenibili, instaurare e rafforzare le collaborazioni con istituzioni, partner e aziende. La direzione strategica adottata ha reso Fincantieri una realtà trasversale con competenze in grado di abbracciare ambiti diversi, svolgendo un ruolo da protagonista nella transizione verso un nuovo contesto produttivo ed energetico.
Tramite una strategia integrata, il Gruppo si è prefissato l'obiettivo di raggiungere la sostenibilità economica, finanziaria e produttiva, attraverso una migliore gestione delle risorse ambientali, sociali, intellettuali e umane. Per questo motivo sono state integrate le tematiche materiali per il Gruppo nella strategia di business e implementato il Piano di Sostenibilità del Gruppo Fincantieri. Nel percorso verso la creazione del valore sostenibile, sono state individuate le direttrici prioritarie e comuni a tutti i segmenti di business, coniugandole ai 15 temi di sostenibilità, nonché agli 8 obiettivi di sviluppo sostenibile che il Gruppo ha riconosciuto come rilevanti per il proprio business e in linea con i propri indirizzi strategici. Le direttrici comuni (visibilità a lungo


termine, nuovi orizzonti e mercati, innovazione e una produzione snella) non solo si pongono come cardini della strategia di Gruppo, ma garantiscono anche che gli impegni assunti da Fincantieri siano rispettati e contribuiscono al raggiungimento dei Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite, SDGs. Il Gruppo ha voluto evidenziare così la sua forte volontà di essere responsabile ed etico, adottando politiche volte a generare e distribuire risorse crescenti a favore di tutti gli stakeholder e con un impegno che si esprime innanzitutto nella gestione sostenibile del business. Tale strategia sostenibile rappresenta un fattore abilitante imprescindibile capace di rispondere alle sfide che il mercato pone e che contribuisce a garantire un elevato livello di resilienza, lo sviluppo del Gruppo nel medio e lungo termine e la creazione di valore.

Alla base dell'approccio di Fincantieri la ricerca, l'innovazione tecnologica, la gestione delle risorse naturali, la lotta al cambiamento climatico e, il rispetto e la tutela di tutte le persone sono i fattori abilitanti per uno sviluppo sostenibile e inclusivo, in accordo con gli obiettivi dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite e gli impegni presi dal Gruppo.
Sul fronte della responsabilità ambientale e della lotta al cambiamento climatico, nel 2021 il Gruppo ha continuato a impegnarsi nel monitorare e a ridurre i propri impatti ambientali direttamente generati dalle attività, a contribuire alla limitazione del riscaldamento globale attraverso prodotti e servizi sempre più ecosostenibili e a contribuire alla ricerca per migliorare l'analisi e la gestione dei rischi associati al climate change. Per raggiungere queste finalità, nell'anno Fincantieri ha mantenuto l'approvvigionamento di energia elettrica da fonte rinnovabile ad un livello superiore all'80% (84% a livello di Gruppo), ha sviluppato nuove tecnologie in grado di abbattere le emissioni e ha stretto importanti collaborazioni con altri primari attori industriali del Paese finalizzate a tutelare l'interesse nazionale e a promuovere un'economia a basse emissioni di carbonio. In particolare sono iniziati i lavori per la prima nave della nuova classe a gas naturale liquefatto per Princess Cruises, brand di Carnival Corporation, e procede la realizzazione di Zeus, l'unità navale sperimentale alimentata tramite fuel cell prima nel suo genere al mondo.
In ambito sociale, con impegno Fincantieri ha messo in campo varie azioni per affrontare la crisi pandemica che, purtroppo, non può ancora considerarsi conclusa. La Società è stata apripista nella campagna di vaccinazione dei dipendenti e anche grazie ad essa, e alla tempestività con cui è stata avviata, la Società ha potuto tutelare con efficacia la salute del suo personale e di quello dell'indotto, vero patrimonio dell'Azienda. Questo progetto è culminato nell'apertura, a fine dicembre, di un nuovo centro vaccinale allestito presso lo stabilimento di Monfalcone, a riprova di come una proficua collaborazione tra la sanità pubblica e l'Azienda possa tradursi in attenzione verso il territorio. A garanzia dell'impegno della Società nel promuovere la diversità e pari opportunità nonché l'attenzione verso le proprie persone è stato avviato il programma degli asili aziendali, che vedrà a breve l'apertura del primo asilo nella sede di Trieste. È stata inoltre condotta un'indagine relativa all'omogeneità retributiva tra generi ed è stato definito un action plan per accrescere la consapevolezza dei dipendenti su diversità e inclusione. Prosegue l'investimento nella valorizzazione del capitale umano, attraverso programmi di formazione e sviluppo volti a garantire il miglioramento continuo delle competenze tecnico-manageriali e attraverso una politica mirata di assunzione, con particolare attenzione all'inserimento di giovani fortemente motivati e capaci di interiorizzare una cultura aziendale inclusiva e orientata al cambiamento, in grado di rispondere a pieno alle esigenze del Gruppo.
Nell'anno inoltre sono continuati gli audit sulla catena di fornitura per valutare e monitorare i fornitori più critici sul rispetto dei diritti umani, della salute e sicurezza e dell'ambiente.




Relativamente alla governance, il Consiglio di Amministrazione di FINCANTIERI S.p.A. ha approvato la strategia fiscale del Gruppo. Già enunciata negli obiettivi del Piano di Sostenibilità per il 2021, tale strategia si ispira ai principi delineati nel Codice di Corporate Governance. Essa rappresenta uno degli strumenti essenziali per garantire un efficace sistema di controllo del rischio fiscale, un fattore determinante per garantire l'integrità del patrimonio aziendale e preservare la reputazione del Gruppo nell'interesse di tutti gli stakeholder. L'attenzione alla cyber security da parte dell'Azienda si è progressivamente intensificata, in risposta alla sempre maggiore complessità e frequenza con cui gli attacchi cyber vengono condotti verso aziende di valenza strategica nazionale e internazionale e all'evoluzione del quadro normativo. Per questi motivi, nel 2021, si è dato ulteriore slancio allo sviluppo della cyber security di Gruppo, attraverso azioni di maggiore centralizzazione dei sistemi di protezione dei dati, un modello di controllo applicato a tutto il Gruppo e un pervasivo programma di aggiornamento tecnologico.



CDP (ex Carbon Disclosure Project) ha assegnato nel 2021 al Gruppo il rating A- in una scala da A, valore massimo, a D per l'impegno profuso nella lotta al cambiamento climatico, e il rating A- nella classifica Supplier Engagement Rating (SER), che valuta l'efficacia e il grado di coinvolgimento dei fornitori sulla medesima tematica.
V.E., agenzia che valuta l'integrazione dei fattori sociali, ambientali e di governance nell'ambito della sostenibilità, ha posizionato anche nel 2021 il Gruppo nel range più alto (Advanced) della sua classifica. Fincantieri si è così collocata al primo posto nel settore "Mechanical Components and Equipment".
S&P Global ha valutato per la prima volta il Gruppo nel questionario Corporate Sustainability Assessment (CSA), con un punteggio di 58/100 in data 20 dicembre 2021, posizionandosi al 24° posto su 186 aziende presenti nel paniere IEQ Machinery and Electrical Equipment.
Sustainalytics, società controllata da Morningstar e specializzata nella valutazione delle aziende nella gestione dei rischi ESG, per il primo anno, ha posizionato Fincantieri nella fascia "Low Risk" e al 6° posto su 121 società del paniere Heavy Machinery and Trucks.
Gaïa Rating, parte del gruppo EthiFinance, ha riconosciuto lo sforzo della Società in ambito ESG, migliorando lo score complessivo a 87 punti su 100.
L'Istituto Tedesco di Qualità (ITQF) in collaborazione con l'Istituto Management e Ricerca Economica (IMWF) ha assegnato il Sigillo di "Green Star 2021" a Fincantieri, classificandola nelle 200 Green Stars d'Italia e collocandola al primo posto nel settore "Ingegneria, costruzioni e infrastrutture" con un punteggio di 100.
Universum ha classificato Fincantieri al primo posto per il terzo anno consecutivo come "Italy's Most Actractive Employer" fra le aziende del settore "Manufacturing, Mechanical and Industrial Engineering", entrando nella classifica generale delle top 30 aziende più attrattive per gli studenti universitari e i giovani professionisti laureati in discipline STEM (Science, Technology, Engineering, Math).
Lo Shipbuilders Council of America (SCA) ha riconosciuto a Fincantieri Marinette Marine il premio "Excellence in Safety Award" e a Fincantieri Bay Shipbuilding (Sturgeon Bay) il premio "Improvement in Safety Award", due prestigiosi riconoscimenti in ambito salute e sicurezza.
Rating e premi

L'incremento è principalmente riconducibile all'assorbimento della forza lavoro di INSO e della sua controllata SOF e di IDS, acquisita nel corso del 2021.
A livello complessivo gli organici sono passati da 20.150 unità al 31 dicembre 2020 a 20.774 unità al 31 dicembre 2021.
L'evoluzione dei mercati di riferimento e della performance del Gruppo è stata influenzata negli ultimi due anni dall'andamento della diffusione della pandemia da COVID-19, che ha determinato: (i) la sospensione dell'attività crocieristica da marzo 2020 e un progressivo riavvio avvenuto a partire dall'estate del 2021, (ii) una forte pressione sulla tenuta della liquidità delle società armatrici, supportate dai mercati finanziari, export credit agency, istituti finanziari, investitori istituzionali, e da Fincantieri stessa, tramite la concessione di dilazioni di pagamento, (iii) la necessità di instaurare protocolli volti a tutelare ancora di più la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro, con conseguenti impatti sulla produttività, pienamente recuperati, come evidenziato dai risultati del periodo e (iv) squilibri in termini di domanda e offerta nei mercati delle materie prime (i.e. acciaio). Nello specifico, con riferimento al settore delle crociere, prosegue la rapida ripresa delle attività anche grazie al progressivo allentamento delle restrizioni, con ben 264 navi (461 mila letti bassi) in servizio da 68 brand nel mese di marzo 2022, corrispondenti a circa il 75% della capacità della flotta globale calcolata in letti bassi. Le previsioni di CLIA sullo stato dell'industria crocieristica suggeriscono che circa il 100% delle flotte riprenderà l'operatività entro la stagione estiva 2022. Inoltre, i principali gruppi crocieristici stanno registrando livelli di prenotazioni per la seconda metà del 2022 e per il 2023 in linea o superiori al 2019.
Inoltre, nei primi mesi del 2022 l'esplosione del conflitto russo-ucraino rappresenta un ulteriore forte elemento di instabilità a livello geopolitico, economico e sui mercati finanziari. Gli effetti macroeconomici di tale grave crisi, dell'eventuale ulteriore limitazione agli spostamenti e al turismo, con possibili ricadute sul settore delle crociere, e delle sanzioni occidentali contro la Russia sono complessi e ancora difficili da stimare in termini di impatti alla catena del valore dell'economia mondiale e della politica internazionale.
Tali fenomeni determinano nel breve-medio termine un'elevata incertezza sugli scenari futuri, quali un potenziale ulteriore aumento dei prezzi delle materie prime e dell'energia, la possibile discontinuità delle catene di approvvigionamento e delle attività produttive, che non permettono ad oggi una valutazione puntuale degli impatti sulla futura performance del Gruppo. Lo scenario geopolitico che si sta delineando può portare, tuttavia, nel medio termine, ad una potenziale ricaduta positiva su tutto il settore della difesa a seguito di un possibile ulteriore incremento della spesa pubblica e del rilancio di un piano comune europeo.
I risultati conseguiti da Fincantieri nel 2021 danno comunque prova concreta dell'efficacia delle scelte strategiche operate negli scorsi anni e della capacità di risposta davanti a situazioni di elevata criticità. Il mantenimento dell'ingente carico di lavoro in portafoglio, la diversificazione del business, dei prodotti e della base clienti, gli

Mondo

Italia
investimenti volti all'efficientamento del processo produttivo e all'introduzione di nuove tecnologie, la capacità di fronteggiare tempestivamente l'emergenza sanitaria, la forte coesione del management nell'affrontare le sfide, dimostrano ancora una volta la solidità e resilienza del Gruppo. In tale contesto, al netto degli effetti dovuti all'incertezza macroeconomica e politica derivante dal conflitto russoucraino e dal protrarsi dell'emergenza sanitaria, si prevedono ricavi in crescita nel 2022, superando le stime attese prima della pandemia e un consolidamento della marginalità, nonostante l'incremento dei prezzi delle materie prime e dell'energia che il Gruppo sta riscontrando. Tali risultati potrebbero consentire il ritorno a una sostenibile politica di distribuzione dei dividendi a partire dal 2022. La Posizione finanziaria netta per il 2022 è prevista in linea con i valori di fine anno 2020.
Nel medio-lungo termine, al netto di possibili ingenti ripercussioni nelle attività economiche globali dovute alla crisi ucraina e di ulteriori impatti della pandemia da COVID-19, Fincantieri sarà impegnata nello sviluppo del carico di lavoro ad oggi acquisito con consegne programmate fino al 2029. Si prevede, inoltre, che il Gruppo possa confermare la propria leadership grazie alla conversione in ordini del soft backlog e all'acquisizione di ulteriori opportunità di business in tutte le aree in cui il Gruppo sta affermando la propria presenza. Questa strategia di crescita, volta a rafforzare il posizionamento in settori attigui alla cantieristica, è fondamentale per raggiungere anche gli obiettivi legati alla transizione energetica e alla riduzione delle emissioni. In questo contesto il Gruppo intende investire in capacità produttiva, in nuove tecnologie, nella digitalizzazione e nell'acquisizione di competenze distintive, e adattare l'assetto organizzativo rendendolo più efficace alla luce delle dimensioni e della complessità che ha raggiunto il Gruppo. Questo con l'obiettivo di proseguire il suo cammino di sviluppo e rafforzamento delle competenze, e di consolidare il vantaggio competitivo rispetto agli altri player del settore. Per ulteriori informazioni, anche con riferimento ai vari settori, si rinvia a quanto riportato nel successivo paragrafo "Evoluzione prevedibile della gestione".


Nel 2021 il Gruppo ha registrato nuovi ordini per euro 3.343 milioni rispetto a euro 4.526 milioni del 2020, con un book-to-bill ratio (nuovi ordini/ricavi) pari a 0,5 (0,8 nel 2020). Tale valore ha risentito della contrazione del mercato delle navi da crociera dovuta agli effetti della pandemia, dimostrando altresì un ottimo risultato del comparto Sistemi, Componenti e Servizi.
Il carico di lavoro complessivo del Gruppo ha raggiunto al 31 dicembre 2021 il livello di euro 35,5 miliardi, di cui euro 25,8 miliardi di backlog (euro 27,8 miliardi al 31 dicembre 2020) ed euro 9,7 miliardi di soft backlog (euro 7,9 miliardi al 31 dicembre 2020) con uno sviluppo delle commesse in portafoglio previsto fino al 2029. Il backlog ed il carico di lavoro complessivo garantiscono rispettivamente circa 3,9 e circa 5,3 anni di lavoro se rapportati ai ricavi sviluppati nel 2021, escluse le attività passanti. La composizione del backlog per settore è evidenziata nella tabella che segue:
| DETTAGLIO ORDINI | 31.12.2021 | 31.12.2020 * | ||
|---|---|---|---|---|
| Importi | % | Importi | % | |
| FINCANTIERI S.p.A. | 940 | 28 | 2.969 | 66 |
| Resto del Gruppo | 2.403 | 72 | 1.557 | 34 |
| Totale | 3.343 | 100 | 4.526 | 100 |
| Shipbuilding | 1.816 | 54 | 3.703 | 82 |
| Offshore e Navi speciali | 508 | 15 | 461 | 10 |
| Sistemi, Componenti e Servizi | 1.418 | 43 | 689 | 15 |
| Consolidamenti | (399) | (12) | (327) | (7) |
| Totale | 3.343 | 100 | 4.526 | 100 |
(euro/milioni)
* I dati comparativi sono stati riesposti a seguito della ridefinizione dei settori operativi.
| 31.12.2021 | 31.12.2020 * | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| DETTAGLIO CARICO DI LAVORO COMPLESSIVO | Importi | % | Importi | % | |
| FINCANTIERI S.p.A. | 19.942 | 77 | 23.953 | 86 | |
| Resto del Gruppo | 5.877 | 23 | 3.828 | 14 | |
| Totale | 25.819 | 100 | 27.781 | 100 | |
| Shipbuilding | 22.132 | 86 | 26.077 | 94 | |
| Offshore e Navi speciali | 972 | 4 | 849 | 3 | |
| Sistemi, Componenti e Servizi | 3.627 | 14 | 1.875 | 7 | |
| Consolidamenti | (912) | (4) | (1.020) | (4) | |
| Totale | 25.819 | 100 | 27.781 | 100 | |
| Soft backlog (**) | 9.700 | 100 | 7.900 | 100 | |
| Carico di lavoro complessivo | 35.519 | 100 | 35.681 | 100 |
* I dati comparativi sono stati riesposti a seguito della ridefinizione dei settori operativi. ** Il Soft backlog rappresenta il valore delle opzioni contrattuali, delle lettere d'intenti in essere, nonché delle commesse in corso di negoziazione avanzata non ancora riflesse nel carico di lavoro.

DEL GRUPPO FINCANTIERI IL GRUPPO FINCANTIERI BILANCIO SEPARATO DI FINCANTIERI S.P.A. ALTRE INFORMAZIONI RELAZIONE SULL'ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO

Il dettaglio del numero di navi consegnate, acquisite e di quelle in portafoglio è evidenziato nella tabella che segue.
Nella tabella che segue sono riportate le consegne effettuate nel 2021 e quelle previste nei prossimi anni per le unità in portafoglio per le principali aree di business, suddivise per anno.
Si segnala che la consegna di una unità in costruzione per la società armatrice Viking è stata anticipata da gennaio 2022 a dicembre 2021. Si precisa che al 31 dicembre 2021 sono state escluse dal portafoglio ordini due navi per la mancata verifica delle condizioni sospensive necessarie all'efficacia definitiva del contratto. Inoltre, grazie all'importante carico di lavoro acquisito la controllata Fincantieri Marinette Marine ha rivisto la pianificazione della produzione al fine di ottimizzare lo sviluppo del backlog, con una revisione del piano delle consegne.
| (numero) | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2021 | 2022 | 2023 | 2024 | 2025 | 2026 | Oltre il 2026 | Totale * | |
| Navi da crociera e expedition cruise vessels |
8 | 7 | 7 | 6 | 5 | 3 | 1 | 29 |
| Militare | 7 | 8 | 7 | 6 | 9 | 2 | 4 | 36 |
| Offshore e Navi speciali | 4** | 8 | 14 | 4 | 26 | |||
| Totale | 19 | 23 | 28 | 16 | 14 | 5 | 5 | 91 |
* Numero delle unità in portafoglio per le principali aree di business al 31.12.2021.
** Ai fini della rappresentazione dei segmenti operativi del Gruppo Fincantieri, i cantieri di VARD sono stati divisi fra Cruise o Offshore. Per tale ragione, le unità cruise, Coral Geographer e Island Escape costruite in un cantiere offshore sono state incluse nelle consegne Offshore e Navi speciali.
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | ||
|---|---|---|---|
| CONSEGNE, ORDINI E PORTAFOGLIO | |||
| Navi consegnate | 19 | 19 | |
| Navi acquisite | 15 | 18 | |
| Navi in portafoglio | 91 | 97 |
(numero di navi)
Gli investimenti effettuati nel corso del 2021 ammontano a euro 358 milioni in aumento del 15,9% rispetto all'anno precedente. L'incidenza degli investimenti sui ricavi sviluppati da parte del Gruppo escluse le attività passanti è pari al 5,4% nel 2021 rispetto al 6,0% del 2020. La strategia di crescita sostenibile di Fincantieri si basa non solo sull'incremento del portafoglio ordini, ma anche sul costante miglioramento della qualità del prodotto e ottimizzazione dei costi, attraverso uno sviluppo continuo del processo produttivo, il potenziamento dei propri asset, e un incremento del proprio standard tecnologico, sia in Italia sia all'estero.
Nell'ultimo triennio, circa euro 946 milioni sono stati investiti nelle unità produttive, sia italiane che estere, per rendere il proprio processo più produttivo. Gli investimenti effettuati nel 2021 sono principalmente mirati a rafforzare ulteriormente il posizionamento del Gruppo nel settore della cantieristica navale, civile e militare. Le iniziative in fase di implementazione sono volte ad adeguare i cantieri europei ed americani al rilevante backlog acquisito e a rendere più efficiente e tecnologicamente avanzato il processo produttivo, contribuendo a migliorare la marginalità delle commesse che entreranno in produzione, consentendo di riassorbire eventuali fattori esogeni, quali, ad esempio, il recente incremento dei costi delle materie prime. Per maggiori dettagli sul piano degli investimenti si rimanda al capitolo "Il piano degli investimenti".
Il Gruppo, consapevole di come Ricerca e Innovazione siano i capisaldi per il successo e la futura competitività, ha spesato a conto economico nel corso del 2021 euro 155 milioni relativi all'attività di Ricerca e Sviluppo riconducibile a numerosi progetti connessi all'innovazione di prodotto e di processo; tali attività sono regolarmente condotte dal Gruppo quale presupposto strategico per mantenere, anche in futuro, un posizionamento di leader di mercato in tutti i settori ad alta tecnologia. Il Gruppo, in considerazione della loro utilità pluriennale, ha inoltre capitalizzato nel 2020 costi relativi a progetti di sviluppo per euro 20 milioni. I progetti capitalizzati si riferiscono principalmente alle attività di sviluppo di soluzioni e sistemi innovativi in grado di migliorare l'efficienza delle navi da crociera sia in termini di bilancio energetico che di riduzione dell'impatto ambientale, nonché alla realizzazione di impianti innovativi per il potenziamento dei requisiti tecnologici di alcune tipologie di navi militari. Per maggiorni dettagli sul piano degli investimenti si rimanda al capitolo "Innovazione e sostenibilità".


| 31.12.2021 | 31.12.2020 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| DETTAGLIO INVESTIMENTI | Importi | % | Importi | % | |
| FINCANTIERI S.p.A. | 155 | 43 | 193 | 62 | |
| Resto del Gruppo | 203 | 57 | 116 | 38 | |
| Totale | 358 | 100 | 309 | 100 | |
| Shipbuilding | 298 | 83 | 250 | 81 | |
| Offshore e Navi speciali | 6 | 2 | 3 | 1 | |
| Sistemi, Componenti e Servizi | 30 | 8 | 32 | 10 | |
| Altre attività | 24 | 7 | 24 | 8 | |
| Totale | 358 | 100 | 309 | 100 | |
| Attività immateriali | 48 | 13 | 77 | 25 | |
| Immobili, impianti e macchinari | 310 | 87 | 232 | 75 | |
| Totale | 358 | 100 | 309 | 100 |
(euro/milioni)

produttive in risposta agli effetti della pandemia. Il settore Offshore e Navi speciali cresce del 23,7% riflettendo l'efficace strategia di riposizionamento e diversificazione implementata dal Gruppo con la costruzione di navi speciali per il settore eolico offshore. Il settore Sistemi, Componenti e Servizi presenta un incremento dei ricavi del 27,7% trainato dalle attività a supporto della costruzione di navi da crociera e militari. L'incidenza dei ricavi generati verso clienti esteri nel 2021 è pari all'87% dei ricavi complessivi (in linea rispetto al 31 dicembre 2020).
Di seguito si riportano gli schemi consolidati di Conto economico, Struttura patrimoniale e Rendiconto finanziario riclassificati, lo schema della Posizione finanziaria netta consolidata, nella configurazione monitorata dal Gruppo, e i principali indicatori economici e finanziari utilizzati dal management per monitorare l'andamento della gestione. Si segnala, con riferimento agli indicatori economici, che dai risultati sono stati esclusi gli oneri connessi agli impatti derivanti dalla diffusione del virus COVID-19 principalmente riferibili al fermo produttivo del 2020 indotto dall'emergenza pandemica, alla minore efficienza produttiva e alle spese per garantire la salute e sicurezza del personale. Tale rappresentazione esclude elementi che il management non ritiene indicativi della performance operativa del Gruppo e consente un più chiaro raffronto con i precedenti periodi di riferimento. Per la riconciliazione tra gli schemi riclassificati e quelli di bilancio si rimanda all'apposita sezione.
I Ricavi e proventi del 2021 pari ad euro 6.662 milioni, escluse le attività passanti pari a euro 249 milioni, registrano un incremento del 28,3% rispetto al 2020 confermando pienamente il trend di crescita del 25-30% previsto per l'anno. I risultati, i migliori di sempre, rispecchiano il positivo andamento di tutti i settori in cui opera il Gruppo. Il settore Shipbuilding cresce del 27,1% (escluse le attività passanti) con volumi di produzione nei cantieri italiani del Gruppo che si confermano a livelli record (16,4 milioni di ore lavorate vs. 13,1 milioni del 2020 e 15,6 milioni del 2019), grazie alla strategia operata dal Gruppo che ha permesso una rapida ripresa delle attività

| 31.12.2021 Escluse attività passanti1 |
31.12.2021 | 31.12.2020 Escluse attività passanti1 |
31.12.2020 | |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi e proventi | 6.662 | 6.911 | 5.191 | 5.879 |
| Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi | (5.028) | (5.277) | (3.925) | (4.613) |
| Costo del personale | (1.076) | (1.076) | (917) | (917) |
| Accantonamenti | (63) | (63) | (35) | (35) |
| EBITDA 2 | 495 | 495 | 314 | 314 |
| EBITDA margin | 7,4% | 7,2% | 6,1% | 5,3% |
| Ammortamenti e svalutazioni | (206) | (206) | (166) | (166) |
| EBIT | 289 | 289 | 148 | 148 |
| EBIT margin | 4,3% | 4,2% | 2,9% | 2,5% |
| Proventi ed (oneri) finanziari | (105) | (131) | ||
| Proventi ed (oneri) su partecipazioni | (14) | (13) | ||
| Imposte dell'esercizio | (78) | (46) | ||
| Risultato d'esercizio adjusted 1 | 92 | (42) | ||
| di cui Gruppo | 92 | (37) | ||
| Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti |
(90) | (258) | ||
| - di cui oneri connessi agli impatti derivanti dalla diffusione del virus COVID-19 3 |
(30) | (196) | ||
| - di cui costi relativi ai contenziosi per danni da amianto | (55) | (52) | ||
| - di cui altri oneri legati ad attività non ricorrenti | (5) | (10) | ||
| Effetto fiscale su proventi e oneri estranei alla gestione e non ricorrenti |
20 | 55 | ||
| Risultato d'esercizio | 22 | (245) | ||
| di cui Gruppo | 22 | (240) |
(euro/milioni)
1 Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance.
2 Tale valore non include i proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti, tra cui oneri dovuti agli impatti derivanti dalla diffusione del COVID-19; si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance.
3 Nel 2020 la voce include Ammortamenti e svalutazioni per euro 20 milioni ed oneri finanziari per euro 9 milioni. * Escluse le attività passanti.
** I dati comparativi sono stati riesposti a seguito della ridefinizione dei settori operativi.


L'EBITDA del Gruppo ha raggiunto il livello record di euro 495 milioni (euro 314 milioni nel 2020), beneficiando da un lato dell'incremento dei volumi, che hanno pienamente recuperato quelli persi nel 2020 a causa degli effetti della pandemia, e dall'altro del miglioramento della marginalità, ottenuto grazie all'efficienza produttiva raggiunta attraverso la revisione dei processi di progettazione e produzione, più che compensando gli effetti derivanti dall'aumento dei prezzi delle materie prime. L'EBITDA margin, escluse le attività passanti, si attesta al 7,4%, superando le aspettative previste ad inizio anno e in aumento rispetto al 6,1% del 2020. Tale incremento è riconducibile principalmente al settore Shipbuilding (EBITDA margin pari al 8,3% escluse le attività passanti) che ha chiuso il 2021 con una performance operativa a livelli record.
L'EBIT conseguito è pari a euro 289 milioni nel 2021 (euro 148 milioni nel 2020) con un EBIT margin (incidenza percentuale sui Ricavi e proventi escluse le attività passanti) pari al 4,3% (2,9% nel 2020). L'incremento dell'EBIT è imputabile alle motivazioni già illustrate in riferimento all'EBITDA di Gruppo, nonostante una maggiore incidenza degli ammortamenti del 2021 a seguito degli investimenti effettuati della Capogruppo negli ultimi anni volti a migliorare i processi di progettazione e produzione.
Gli Oneri e proventi finanziari e su partecipazioni presentano un valore negativo pari a euro 119 milioni (negativo per euro 144 milioni al 31 dicembre 2020). La variazione positiva per euro 25 milioni rispetto all'anno precedente è da ricondursi principalmente agli utili e perdite su cambi in miglioramento per euro 33 milioni (grazie soprattutto alla riduzione delle perdite derivanti dalla conversione del finanziamento sottoscritto in Dollaro americano della controllata brasiliana Vard Promar) compensati parzialmente dal provento di euro 10 milioni realizzato nel 2020 per l'estinzione anticipata dell'opzione di acquisto delle quote di minoranza di una partecipata. Le Imposte dell'esercizio presentano nel 2021 un saldo negativo di euro 78 milioni, rispetto al saldo negativo di euro 46 milioni del 2020, e sono riferibili principalmente alla Capogruppo. Il Risultato d'esercizio adjusted si attesta al 31 dicembre 2021 ad un valore positivo di euro 92 milioni (negativo per euro 42 milioni al 31 dicembre 2020), per effetto delle dinamiche sopraesposte. Il risultato d'esercizio adjusted di pertinenza del Gruppo è positivo per euro 92 milioni (negativo per euro 37 milioni nel 2020). I Proventi e oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti sono negativi per euro 90 milioni (euro 258 milioni nel 2020) e includono i costi relativi ai contenziosi per danni da amianto per euro 55 milioni, gli oneri connessi al COVID-19 per euro 30 milioni legati all'implementazione delle misure di prevenzione adottate per garantire la salute e sicurezza del personale, oltre ad altri oneri legati ad attività non ricorrenti per euro 5 milioni. I Proventi e oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti al 31 dicembre 2020 includevano gli oneri connessi agli impatti derivanti dalla diffusione del virus COVID-19 calcolati in euro 196 milioni, i costi relativi ai contenziosi per danni da amianto per euro 52 milioni e ad altri oneri legati ad attività non ricorrenti per euro 10 milioni.
L'Effetto fiscale su proventi e oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti risulta positivo per euro 20 milioni al 31 dicembre 2021 (euro 55 milioni nel 2020). Il Risultato d'esercizio nel 2021 è positivo per euro 22 milioni (negativo per euro 245 milioni al 31 dicembre 2020). Il risultato d'esercizio di pertinenza del Gruppo è positivo per euro 22 milioni (negativo per euro 240 milioni nel 2020).
* I dati comparativi sono stati riesposti a seguito della ridefinizione dei settori operativi. ** Escluse le attività passanti.




La struttura patrimoniale consolidata riclassificata evidenzia un decremento del Capitale investito netto al 31 dicembre 2021 di euro 146 milioni rispetto alla fine dell'esercizio precedente, dovuto principalmente ai seguenti fattori:
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | |
|---|---|---|
| Attività immateriali | 688 | 629 |
| Diritti d'uso | 116 | 85 |
| Immobili, impianti e macchinari | 1.518 | 1.301 |
| Partecipazioni | 123 | 105 |
| Altre attività e passività non correnti | (18) | (25) |
| Fondo Benefici ai dipendenti | (64) | (60) |
| Capitale immobilizzato netto | 2.363 | 2.035 |
| Rimanenze di magazzino e acconti | 886 | 881 |
| Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti | 1.182 | 1.963 |
| Construction loans | (1.075) | (1.325) |
| Crediti commerciali | 936 | 602 |
| Debiti commerciali | (2.490) | (2.361) |
| Fondi per rischi e oneri diversi | (101) | (73) |
| Altre attività e passività correnti | (8) | 111 |
| Capitale di esercizio netto | (670) | (202) |
| Attività (passività) nette destinate alla vendita e discontinued operations |
- | 6 |
| Capitale investito netto | 1.693 | 1.839 |
| Capitale sociale | 863 | 863 |
| Riserve e Utili di Gruppo | (45) | (101) |
| Patrimonio netto di terzi | 16 | 15 |
| Patrimonio netto | 834 | 777 |
| Posizione finanziaria netta1 | 859 | 1.062 |
| Fonti di finanziamento | 1.693 | 1.839 |
(euro/milioni)
1 Tale valore non ricomprende i construction loans e include i crediti finanziari non correnti.
I construction loans al 31 dicembre 2021 ammontano complessivamente a euro 1.075 milioni, in decremento di euro 250 milioni rispetto al 31 dicembre 2020, e sono relativi alla Capogruppo per euro 1.015 milioni e alla controllata VARD per euro 60 milioni. La riduzione dei construction loans è correlata alla consegna nel periodo delle navi oggetto del finanziamento. Si ricorda che, in considerazione delle caratteristiche operative dei construction loans e, in particolare, della circostanza che tali strumenti di credito sono ottenuti e possono essere utilizzati esclusivamente per finanziare le commesse a cui sono riferiti, gli stessi sono considerati dal management alla stregua degli anticipi ricevuti dai clienti e sono quindi classificati all'interno del Capitale di esercizio netto.
La Posizione finanziaria netta consolidata1 negativo (a debito) per euro 859 milioni (a debito per euro 1.062 milioni al 31 dicembre 2020), superando pienamente le aspettative. La riduzione del livello di indebitamento è da ricondursi principalmente al miglioramento del capitale circolante netto per effetto della consegna di ben otto unità cruise, una in più rispetto a quanto inizialmente previsto, e all'incasso di parte delle dilazioni commerciali concesse agli armatori durante le fasi più acute della pandemia.
Si evidenzia, inoltre, che la Posizione finanziaria netta risente ancora parzialmente della strategia adottata dal Gruppo di concedere dilazioni commerciali ai propri clienti (euro 195 milioni al 31 dicembre 2021), al fine di salvaguardare l'ingente carico di lavoro acquisito e di rafforzare i rapporti con le società armatrici.
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | |
|---|---|---|
| Disponibilità liquide | 1.236 | 1.275 |
| Altre attività finanziarie correnti | 148 | 76 |
| Debito finanziario corrente | (105) | (153) |
| Strumenti di debito - quota corrente | (220) | (100) |
| Parte corrente dei finanziamenti da banche | (273) | (122) |
| Indebitamento finanziario corrente | (598) | (375) |
| Indebitamento finanziario corrente netto | 786 | 976 |
| Crediti finanziari non correnti | 252 | 96 |
| Debito finanziario non corrente | (1.897) | (2.134) |
| Indebitamento finanziario non corrente | (1.897) | (2.134) |
| Posizione finanziaria netta | (859) | (1.062) |
| (euro/milioni) | ||
|---|---|---|
La riconciliazione con la posizione finanziaria netta nella configurazione richiesta dalla comunicazione CONSOB n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 è fornita nella Nota 33 delle Note illustrative al Bilancio consolidato.


| 31.12.2021 | 31.12.2020 | |
|---|---|---|
| Flusso di cassa generato/(assorbito) dalle attività operative | 594 | (14) |
| Flusso di cassa generato/(assorbito) dall'attività di investimento | (535) | (376) |
| Flusso di cassa generato/(assorbito) dall'attività di finanziamento | (109) | 1.291 |
| Flusso monetario netto del periodo | (50) | 901 |
| Disponibilità liquide ad inizio periodo | 1.275 | 382 |
| Differenze cambio su disponibilità iniziali | 11 | (8) |
| Disponibilità liquide a fine periodo | 1.236 | 1.275 |
Il Rendiconto finanziario consolidato riclassificato evidenzia un Flusso monetario netto del periodo negativo per euro 50 milioni (positivo per euro 901 milioni nel 2020) per effetto di un flusso di cassa positivo generato delle attività operative per euro 594 milioni (negativo per euro 14 milioni nel 2020), dei flussi di cassa dell'attività di investimento che ha assorbito risorse per euro 535 milioni (euro 376 milioni nel 2020) e dell'attività di finanziamento che ha assorbito risorse per euro 109 milioni (nel 2020 ha generato cassa per euro 1.291 milioni). Si segnala che, al 31 dicembre 2021, i rimborsi netti di construction loans ammontano a euro 268 milioni (al 31 dicembre 2020 avevano generato flussi di cassa per euro 529 milioni) con una conseguente riduzione del flusso di cassa della gestione operativa.
Nella tabella che segue vengono riportati ulteriori indicatori economici e finanziari utilizzati dal management del Gruppo per monitorare l'andamento dei principali indici aziendali nei periodi considerati. La tabella che segue evidenzia l'andamento dei principali indici di redditività e il grado di solidità e di efficienza della struttura patrimoniale in termini di incidenza relativa delle fonti di finanziamento tra mezzi di terzi e mezzi propri per i periodi chiusi al 31 dicembre 2021 e 2020.
L'andamento del ROI e del ROE rispetto al 2020 evidenzia la positiva performance operativa con Risultato operativo e Risultato netto in significativo incremento mentre il Capitale investito netto risulta in riduzione per gli effetti sul Capitale di esercizio netto delle dinamiche della produzione e del piano delle consegne. Gli indicatori di solidità ed efficienza della struttura patrimoniale riflettono un Totale indebitamento finanziario stabile e una Posizione finanziaria netta, EBITDA e Patrimonio netto in miglioramento.
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | |
|---|---|---|
| ROI* | 16,4% | 8,1% |
| ROE* | 2,7% | -26,8% |
| Totale indebitamento finanziario 1 /Totale Patrimonio netto |
3,0 | 3,2 |
| Posizione finanziaria netta 2 /EBITDA 3 |
1,7 | 3,4 |
| Posizione finanziaria netta 2 /Totale Patrimonio netto |
1,0 | 1,4 |
* Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance.
1 Tale valore non ricomprende i construction loans.
2 Tale valore non ricomprende i construction loans e include i crediti finanziari non correnti.
3 Tale valore non include i Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti, tra cui oneri dovuti agli impatti derivanti dalla diffusione del COVID-19. Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance.
Il settore Shipbuilding include le attività di progettazione e costruzione di navi destinate alle aree di business delle navi da crociera, traghetti, navi militari e mega-yacht. La produzione è realizzata presso i cantieri italiani, europei e statunitensi del Gruppo.
Si segnala che, a seguito della riallocazione delle attività di Vard Electro dal settore Shipbuilding al settore Sistemi, Componenti e Servizi, sono stati elaborati dati di confronto al 31 dicembre 2020 opportunamente riclassificati, riportati di seguito come valori restated.
I ricavi del settore Shipbuilding del 2021, escluse le attività passanti, sono pari a euro 5.654 milioni con un incremento del 27,1% rispetto al 2020. I ricavi dell'esercizio si riferiscono per euro 3.926 milioni all'area di business delle navi da crociera (euro 3.198 milioni al 31 dicembre 2020) con un incremento del 22,8% rispetto al 2020 e per euro 1.728 milioni all'area di business delle navi militari, escluse le attività passanti (euro 1.250 milioni al 31 dicembre 2020) con un incremento del 38,3% rispetto al 2020. L'incidenza sui ricavi del Gruppo, rispettivamente pari al 52% e 23%, segna un maggior contributo dei ricavi del settore della difesa, rispetto al 2020 (54% e 21%).
I ricavi del quarto trimestre 2021 dell'area di business delle navi da crociera confermano ancora una volta gli ottimi risultati registrati nel corso dell'anno e decretano il pieno ritorno a regime delle attività produttive nei cantieri italiani del Gruppo. I volumi di produzione (con 16,4 milioni di ore lavorate vs. 13,1 milioni del 2020 e 15,6 milioni del 2019) restano a livelli record nonostante le limitazioni imposte dalla diffusione del COVID-19. Il Gruppo ha pienamente rispettato i programmi produttivi con otto unità cruise consegnate nel periodo, di cui ben sei nella seconda metà dell'anno, grazie alla rapida ripresa delle attività operative seppur riconfigurate per adeguarle alle normative imposte dalla pandemia e al miglioramento dei processi di ingegneria e di produzione avviati negli anni passati. L'aumento del valore della produzione dell'area di business delle navi militari, escluse le attività passanti relative all'unità FREMM consegnata nel mese di aprile, riflette l'avanzamento del programma per il rinnovo della flotta della Marina Militare italiana, la cui prima unità LSS (Logistic Support Ship) "Vulcano" è stata consegnata a marzo, e delle commesse per il Ministero della Difesa del Qatar, la cui prima corvetta "Al Zubarah" è stata consegnata ad ottobre e il primo pattugliatore "Musherib" a gennaio 2022. I ricavi dell'area di business registrano inoltre il contributo della controllata statunitense FMG, che prosegue nello sviluppo del programma Foreign

| 31.12.2021 | 31.12.2020 restated | 31.12.2020 pubblicato |
|---|---|---|
* Al lordo delle elisioni tra i settori operativi.
** Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore.
1 Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance. 2 Tale valore non include i Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti, tra cui oneri dovuti agli impatti derivanti dalla diffusione del COVID-19. Si veda definizione contenuta
nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance.
Military Sales tra gli Stati Uniti e l'Arabia Saudita che prevede la fornitura di quattro Multi-Mission Surface Combatant, e il programma FFG-62.
L'EBITDA del settore al 31 dicembre 2021, pari al valore record di euro 467 milioni, registra un significativo aumento (+ 71% rispetto a euro 273 milioni del 2020), a conferma della strategia delineata dal Gruppo che ha portato le performance operative con un incremento di volumi e di marginalità ai livelli attesi pre-pandemia. L'EBITDA margin, infatti, si attesta all'8,3% escluse le attività passanti (7,9% se si considerano i ricavi totali) e risulta in netto aumento rispetto al 6,1% del 2020 grazie anche ai miglioramenti dei processi di ingegneria e di produzione sopra menzionati. Tale risultato evidenzia la capacità del Gruppo di consegnare le navi nel rispetto delle tempistiche e pienamente in linea con le previsioni di spesa. Ciò assume un significato ancor più rilevante, sotto il profilo gestionale e quello organizzativo, in quanto raggiunto nonostante il perdurare dell'emergenza pandemica, l'aumento dei prezzi delle materie prime e senza registrare impatti nella supply chain o derivanti dalla logistica internazionale.
Nel 2021 sono stati acquisiti ordini per euro 1.816 milioni e riguardano principalmente:
Gli investimenti in Immobili, impianti e macchinari riguardano prevalentemente:
Di seguito è sintetizzato il numero di navi consegnate nel 2021:
Le navi consegnate sono:
| Consegne |
|---|
| (numero) | |
|---|---|
| Consegne | |
| Navi da crociera | 8 |
| Navi militari | 7 |


Il settore Offshore e Navi speciali include le attività di progettazione e costruzione di navi da supporto offshore di alta gamma, navi specializzate, navi per impianti eolici offshore e l'acquacoltura in mare aperto oltre che l'offerta di propri prodotti innovativi nel campo delle navi e piattaforme semisommergibili di perforazione. Fincantieri opera in tale settore attraverso il gruppo VARD, FINCANTIERI S.p.A. e Fincantieri Oil & Gas S.p.A.. Si segnala che, a seguito della riallocazione delle attività di Seaonics dal settore Offshore e Navi speciali al settore Sistemi, Componenti e Servizi, sono stati elaborati dati di confronto al 31 dicembre 2020 opportunamente riclassificati, riportati di seguito come valori restated.
I ricavi del settore Offshore e Navi speciali del 2021 sono pari a euro 456 milioni e registrano un significativo incremento rispetto al 2020 (23,7%), a riprova dell'efficace strategia di diversificazione portata avanti dal Gruppo. Il trend di crescita dei ricavi del 2021 riflette l'avanzamento di tre unità navali in costruzione per la Guardia Costiera norvegese e l'entrata in produzione delle nuove navi acquisite nel settore dell'eolico offshore, con la prima unità SOV (Service Operation Vessel) in consegna nel primo trimestre del 2022.
L'EBITDA del settore al 31 dicembre 2021 si conferma positivo per euro 10 milioni (negativo per euro 3 milioni nel 2020), con un EBITDA margin al 2,1% (-0,9% nel 2020) in linea con l'andamento dei precedenti trimestri e prodotto della strategia di riorganizzazione e riposizionamento in settori con prospettive di mercato più ampie avviata nel 2019. Al 31 dicembre 2021, infatti, la controllata VARD vanta nel suo portafoglio ordini ordini nove unità SOV (più opzioni per ulteriori quattro), destinate alla manutenzione alla manutenzione di campi eolici marini, che le hanno consentito di diventare leader nel settore.
Nel 2021 gli ordini acquisiti dal gruppo VARD ammontano a euro 508 milioni e riguardano principalmente:
Gli investimenti del 2021 riguardano interventi nei cantieri europei ed extra-europei per il mantenimento dell'efficienza produttiva.
Di seguito è sintetizzato il numero di navi consegnate nel corso del 2021:
In dettaglio:
Il settore Sistemi, Componenti e Servizi include le seguenti aree di business: Service, Complete Accommodation, Elettronica, Sistemi e Software, Meccatronica, Infrastrutture. Tali attività sono svolte oltre che da FINCANTIERI S.p.A. dalle sue controllate italiane ed estere.
Si segnala che, a seguito della riallocazione delle attività di Vard Electro dal settore Shipbuilding e di Seaonics dal settore Offshore e Navi speciali al settore Sistemi, Componenti e Servizi, i dati di confronto al 31 dicembre 2020 riportati di seguito si riferiscono ai valori restated.
I ricavi del settore Sistemi, Componenti e Servizi sono pari a euro 1.404 milioni, con un incremento del 27,7% rispetto al 2020. Tale crescita è ancora una volta attribuibile principalmente allo sviluppo dell'importante carico di


| 31.12.2021 | 31.12.2020 restated | 31.12.2020 pubblicato | ||
|---|---|---|---|---|
| Ricavi e proventi* | 456 | 369 | 389 | |
| EBITDA1 /* |
10 | (3) | (5) | |
| EBITDA margin/* | 2,1% | -0,9% | -1,3% | |
| Ordini* | 508 | 461 | 487 | |
| Portafoglio ordini* | 1.643 | 1.394 | 1.436 | |
| Carico di lavoro* | 972 | 849 | 874 | |
| Investimenti | 6 | 3 | 3 | |
| Navi consegnate | numero | 4 | 7 | 7 |
* Al lordo delle elisioni tra i settori operativi.
** Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore.
1 Tale valore non include i Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti, tra cui oneri dovuti agli impatti derivanti dalla diffusione del COVID-19. Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance.
| Consegne | |
|---|---|
| (numero) | |
|---|---|
| Consegne | |
| Fishery&Aqua | 1 |
| Expedition cruise | 2 |
| Posacavi | 1 |
| 31.12.2021 | 31.12.2020 restated | 31.12.2020 pubblicato | |
|---|---|---|---|
| Ricavi e proventi* | 1.404 | 1.100 | 937 |
| EBITDA1 /* |
61 | 86 | 76 |
| EBITDA margin/* | 4,4% | 7,8% | 8,1% |
| Ordini* | 1.418 | 689 | 649 |
| Portafoglio ordini* | 5.996 | 3.134 | 3.045 |
| Carico di lavoro* | 3.627 | 1.875 | 1.839 |
| Investimenti | 30 | 32 | 32 |
| * Al lordo delle elisioni tra i settori operativi. ** Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore. Tale valore non include i Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti, tra cui oneri dovuti agli impatti derivanti dalla diffusione del COVID-19. Si veda definizione contenuta 1 |
1 nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance. lavoro per i servizi resi nell'ambito delle commesse militari e all'area di business del Complete accommodation, trainata dai volumi cruise generati nel periodo. Si segnala inoltre il positivo andamento dell'area di business Meccatronica e Elettronica, Sistemi e Software.
Nel polo Infrastructure è stato avviato il processo di riorganizzazione, con il recente cambio di management, e di allineamento alla strategia del Gruppo Fincantieri volto al miglioramento dell'andamento gestionale e della produttività.
L'EBITDA del settore al 31 dicembre 2021, risulta pari a euro 61 milioni (euro 86 milioni al 31 dicembre 2020) con un EBITDA margin che si attesta al 4,4% (7,8% al 31 dicembre 2020), in riduzione nel quarto trimestre rispetto ai trimestri precedenti. Tale contrazione è legata alla riduzione dei margini relativi all'area di business delle Infrastrutture, per effetto anche dell'aumento del prezzo delle materie prime, dell'energia e dei trasporti.
Nel settore Sistemi, Componenti e Servizi il valore degli ordini del 2021 si attesta a euro 1.418 milioni e per aree di business si compone principalmente:
Gli investimenti del 2021 riguardano principalmente:
Le Altre attività includono principalmente i costi di Corporate per le attività di indirizzo, controllo e coordinamento che non risultano allocati agli altri settori.
Le principali iniziative riguardano gli investimenti relativi a:
Sono inoltre proseguiti, in continuità con gli anni passati, gli investimenti relativi al rinnovo delle infrastrutture di rete e delle dotazioni hardware del Gruppo.
| 31.12.2021 | 31.12.2020 |
|---|---|
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | |
|---|---|---|
| Ricavi e proventi | 2 | 2 |
| EBITDA1 | (43) | (41) |
| EBITDA margin | n.a. | n.a. |
| Investimenti | 24 | 24 |
| n.a. non applicabile. |
(euro/milioni)

Il processo di gestione dei rischi è realizzato mediante un approccio continuo che coinvolge diverse strutture organizzative, con differenti ruoli e responsabilità.
L'Amministratore incaricato del SCIGR, ruolo attributo al Presidente del Consiglio di Amministrazione, assicura che il SCIGR sia parte integrante dell'operatività e della cultura del Gruppo, attivando a tal fine idonei processi di informazione, comunicazione e formazione e sistemi di retribuzione e disciplinari che incentivino la corretta gestione dei rischi e scoraggino comportamenti contrari ai principi dettati da tali processi. Inoltre verifica che il SCIGR sia idoneo a reagire tempestivamente a significative situazioni di rischio e faciliti l'individuazione e la tempestiva esecuzione di azioni correttive. Il Risk Officer ha il compito di:
Il Risk Officer non si occupa della gestione di specifici rischi, demandata al management, ma è il responsabile dell'implementazione di un processo di risk management integrato. Fornisce supporto ad alto livello nella diffusione della risk culture.
Il Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi ("SCIGR") di Fincantieri si sostanzia nell'insieme di strumenti, strutture organizzative e procedure aziendali volti a contribuire, attraverso un processo di identificazione, valutazione, gestione e monitoraggio dei principali rischi, ad una conduzione dell'impresa sana, corretta e coerente con gli obiettivi prefissati dal Consiglio di Amministrazione.
Tale sistema, definito in base alle leading practice internazionali, si articola sui tre tradizionali livelli di controllo:
Fincantieri si è dotata di una Politica di Gestione dei Rischi, enunciante i principi generali che essa intende perseguire al fine di dare concreta attuazione alle linee di indirizzo del SCIGR adottate dal Consiglio d'Amministrazione che definiscono le modalità con cui i principali rischi afferenti alla Capogruppo e alle sue controllate verranno identificati, misurati, gestiti e monitorati.
Al fine di dare concreta esecuzione alle suddette linee di indirizzo Fincantieri ha da tempo adottato un modello di Enterprise Risk Management (ERM), conforme ai principi contenuti nel Codice di Corporate Governance delle società quotate e prendendo come framework di riferimento il "CoSO ERM–Integrated Framework", al fine di individuare e gestire i rischi in modo omogeneo all'interno del Gruppo.



Il Risk Universe di Gruppo consta di 52 rischi, suddivisi in 8 macro-categorie, di cui 29 Rischi con valenza ESG (Environmental - Social - Governance).
Il Risk Officer procede periodicamente all'aggiornamento del Modello di Gestione dei Rischi, che mappa i responsabili della gestione e monitoraggio dei rischi individuati, ossia i Risk Owner, riflettendo in esso anche gli eventuali cambiamenti della struttura organizzativa.


Il Management è responsabile dell'attuazione dell'ERM nell'ambito dei processi aziendali di propria competenza, identificando, valutando e gestendo i rischi che possono impattare gli obiettivi definiti.
La gestione dei rischi è un processo continuo e ricorrente, diffuso all'interno dell'organizzazione, che prevede una sistematica e reiterata identificazione, valutazione, trattamento e monitoraggio dei rischi.
L'identificazione dei possibili rischi esistenti, in relazione agli obiettivi strategici definiti, è effettuata con una periodicità in linea con l'orizzonte temporale del piano strategico aziendale oppure ogni qualvolta fattori ambientali interni o esterni al Gruppo lo rendano necessario.
Il catalogo dei rischi del Gruppo (c.d. Risk Universe) è stato oggetto, nel corso del 2021, di completa revisione in un'ottica di piena integrazione degli aspetti di sostenibilità, business e compliance.


Il Risk Officer, terminato il processo di valutazione e di consolidamento dei risultati, predispone apposita reportistica rivolta ai diversi attori del SICGR. I risultati del processo ERM sono utilizzati:
I 52 rischi inclusi nel Risk Universe identificato sono stati valutati in termini di probabilità e impatto dal Middle e Top Management di Fincantieri. In base alla valutazione sono stati individuati ed approfonditi i rischi più rilevanti (Top Risks a livello inerente), riportati di seguito, classificati per categoria e corredati da informazioni circa i relativi impatti potenziali ed i principali presidi in essere.
Ciascun rischio identificato viene valutato secondo i parametri di probabilità di accadimento sull'orizzonte di piano e impatto. Al fine di rendere i rischi comparabili tra loro vengono utilizzate delle Scale di valutazione, definite dall'Amministratore incaricato del SCIGR, con il supporto del Risk Officer, sulla base delle soglie di Risk Appetite e Risk Tolerance approvate dal Consiglio di Amministrazione. La valutazione dell'impatto è declinata su 8 tipologie:

La valutazione di ciascun rischio viene effettuata a livello Inerente (i.e. il rischio teorico assunto nel raggiungimento degli obiettivi) e a livello Residuo Attuale (i.e. il rischio che residua in seguito all'istituzione di procedure di controllo interno poste in atto per mitigare la probabilità e l'impatto correlato al realizzarsi dell'evento rischioso) e, nell'ambito della valutazione, ciascun Risk Owner individua i principali presidi di prevenzione / mitigazione in essere, valutandone il relativo livello di adeguatezza. La combinazione di probabilità di accadimento e impatto determina il rating del rischio, che consente la comparazione dei rischi oggetto di valutazione e la rappresentazione dell'esposizione complessiva di Fincantieri, confrontandola con le soglie definite, così da individuare le priorità di azione per le successive strategie di risposta al rischio.
In base alla valutazione del rischio viene definita la strategia di gestione dello stesso (mitigare, accettare, trasferire, evitare). Il Risk Owner, per i rischi di propria competenza, è responsabile di individuare i piani di risposta ai rischi identificati come critici e alti, sottoponendoli, con il supporto e il tramite del Risk Officer, all'Amministratore incaricato del SCIGR. In tale fase, se sussiste la necessità, il Risk Owner è sollecitato ad identificare e pianificare specifiche iniziative di prevenzione / mitigazione in aggiunta a quelle esistenti, al fine di riportare i rischi entro un livello considerato accettabile e di conseguenza mantenere il profilo di rischio all'interno dei limiti previsti.
Il Risk Owner, individuate le ulteriori azioni e i controlli da implementare, effettua una valutazione circa il relativo effetto mitigante atteso in termini di probabilità di accadimento e/o impatto del rischio, determinando il rating del rischio residuo atteso.
Il contesto interno ed esterno è soggetto a possibili mutamenti ed è quindi necessario un monitoraggio periodico del portafoglio rischi per valutarne la dinamica e per verificare l'efficacia operativa delle strategie di risposta definite. L'attività di monitoraggio dei rischi e della relativa gestione si sviluppa, con cadenza almeno annuale, mediante la ripetizione delle fasi sopra descritte, e, nel corso dell'esercizio, con specifiche attività di verifica e/o analisi, su:


Rischio che il Gruppo non investa in modo adeguato nella tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro con conseguente pregiudizio per i propri dipendenti e i terzi coinvolti nelle attività aziendali. Tale rischio può insorgere a causa di un non tempestivo o adeguato recepimento nei processi interni delle disposizioni della regolamentazione vigente ed emergente, di un carente sistema di gestione e controllo dei rischi di salute e sicurezza connessi alle attività aziendali e delle relative azioni di mitigazione, di errata o inadeguata esecuzione di manutenzioni ordinarie e/o straordinarie, e/o dall'assenza di adeguati sistemi di identificazione di contaminazione, e/o di rischi catastrofali, o di una scarsa formazione, informazione e sensibilizzazione dei singoli.
Il Gruppo monitora costantemente l'evoluzione normativa e legislativa in materia, recependone gli aggiornamenti nei propri processi e procedure e verificandone la corretta attuazione mediante audit interni ed esterni. Sono in essere procedure interne per l'individuazione, valutazione e gestione dei rischi che possano compromettere la salute e sicurezza delle persone, tra cui l'analisi dei near miss in ottica di pronto intervento e prevenzione. Particolare attenzione viene inoltre posta alla diffusione e rafforzamento della cultura della prevenzione e della protezione e di comportamenti individuali sempre più responsabili, attraverso la formazione e l'informazione necessarie in materia di prevenzione degli infortuni e di gestione delle emergenze e azioni di sensibilizzazione al rispetto delle norme e delle procedure rivolte a personale interno e esterno. I siti produttivi e le direzioni sono certificati ISO 45001. In tema di salute, sicurezza e ambiente si svolgono periodiche riunioni per la verifica e tempestiva risoluzione di eventuali problematiche. Con riferimento all'emergenza sanitaria COVID-19, ogni sede applica il protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto ed il contenimento della diffusione del virus come previsto dalle normative nazionali e aziendali.
Rischio che il Gruppo non sia in grado di attrarre e mantenere personale altamente qualificato e personale direttivo competente con un elevato livello di diversità in termini di età, nazionalità e genere, ovvero di integrare la struttura organizzativa con figure capaci di gestire la crescita del Gruppo e garantire la business transformation.
Fincantieri applica in modo capillare una strategia di Employer Branding al fine di promuovere internamente ed esternamente la qualità del proprio brand come luogo di lavoro, unitamente ad una strategia di Employee Value Proposition finalizzata a soddisfare i bisogni e le aspettative dei dipendenti. La politica retributiva adottata è comprensiva di tutte le componenti variabili e vi è un programma continuo di employee engagement (Fincantieri for the Future) al fine di trattenere il personale qualificato e competente.
Rischio che una capacità produttiva insufficiente (propria o dei propri fornitori), un eccesso della stessa o un'errata distribuzione dei carichi di lavoro sulla base della capacità produttiva disponibile (impianti, spazi e forza lavoro) impedisca al Gruppo di soddisfare la domanda del mercato, di raggiungere livelli ottimali di efficienza e di marginalità. Il rischio può insorgere a causa di un'analisi non adeguata del ciclo produttivo (in termini di frequenza e visione a medio termine), di eventi di forza maggiore, di un'inadeguata manutenzione o innovazione degli impianti a supporto del processo produttivo che non tenga in adeguata considerazione l'efficientamento energetico ed i possibili impatti sull'ambiente.
La complessità produttiva viene gestita a diversi livelli ed in modalità integrata ed interfunzionale. Le analisi di scenario consentono di ottimizzare la distribuzione dei carichi di lavoro a breve, medio e lungo termine sulla base della capacità produttiva disponibile e di monitorarla nel tempo grazie ad una pianificazione di attività, ore e risorse per commessa, impianto e sito produttivo ed a periodici monitoraggi dello stato di avanzamento dei singoli programmi (produzione, ingegneria, acquisti) e della commessa nel suo insieme. Periodici comitati interfunzionali analizzano i carichi di lavoro e individuano le possibili aree di criticità su cui intervenire (risorse, investimenti strutturali, soluzioni logistiche). Particolare attenzione è posta nella verifica dell'indotto, sia in termini di capacità (eg: carenza di risorse) che di performance. L'efficienza dei fornitori viene infatti costantemente monitorata attraverso opportuni KPI, con l'individuazione ed attivazione tempestiva di azioni di recupero ove si riscontrino criticità. Per creare sinergie ed economie di impiego il Gruppo, oltre che con determinate strategie comuni di acquisto, agisce anche mediante ottimizzazione del processo produttivo. Inoltre particolare attenzione è rivolta alla pianificazione strategica degli investimenti, ivi inclusa l'attivazione di nuovi progetti in ambito di robotica, automazione e soluzioni energicamente efficienti. Gli impianti e la relativa manutenzione sono sottoposti a periodici controlli e vengono poste in essere azioni di pronto intervento ove necessario.
Rischio che il vertice aziendale non disponga di informazioni rilevanti o tempestive (e.g. trend di mercato, mutamenti repentini nei mercati specifici di interesse, competitors) per un'adeguata definizione del portafoglio prodotti o del bilanciamento tra i propri segmenti in ottica di sostenibilità nel lungo periodo, con conseguenti impatti negativi sulle performance complessive future del Gruppo.
Le misure a mitigazione del rischio includono: i) l'ottimizzazione delle conoscenze tecniche acquisite al fine di sviluppare efficienza economica nell'ambito della filiera produttiva e nella contrattazione delle attività esternalizzate; ii) l'integrazione verticale della produzione (e.g. cabine); iii) l'incremento dell'offerta di soluzioni tecnologiche quale leva di sviluppo del segmento post-vendita; iv) l'impiego delle competenze ingegneristiche e di organizzazione e gestione di opere complesse quali leve per l'espansione in nicchie del mercato delle costruzioni; v) strategie mirate al rafforzamento del posizionamento del Gruppo sul mercato estero della difesa, sì da proporsi come prime contractor e creare un rapporto solido e a lungo termine con il cliente.
Capitolo "Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro"







IL GRUPPO FINCANTIERI RELAZIONE SULL'ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO
Rischio che le attività di project management risultino inadeguate e non consentano un costante e tempestivo presidio sulla correttezza ed efficienza dell'intero processo di sviluppo commessa, comportando mancato soddisfacimento dei requisiti contrattuali e di qualità, ritardi e/o costi aggiuntivi con conseguente impatto negativo sul margine di commessa atteso.
Il Gruppo gestisce le commesse attraverso strutture dedicate che controllano tutti gli aspetti (contrattuali, tecnico-progettuali, programmatici, economici e qualitativi) del lifecycle di commessa (progettazione, acquisti, costruzione, allestimento). L'individuazione, valutazione e gestione dei rischi di commessa avviene attraverso un processo di risk management strutturato e continuo. I contratti stipulati con i fornitori prevedono la possibilità di applicare penali per ritardi o interferenze a loro imputabili. Al fine di presidiare l'andamento sia della singola commessa che del portafoglio commesse e di individuare tempestivamente eventuali criticità e condividere le azioni correttive da porre in essere vi sono periodici momenti di incontro e confronto a diversi livelli. I contratti stipulati con i clienti prevedono che, nel caso in cui si verificasse un "Evento di forza maggiore" che impedisse la regolare costruzione della commessa, come ad esempio un decreto governativo, una pandemia o una guerra, la Società non sarebbe tenuta a riconoscere penali all'armatore per il ritardo nella consegna.
Rischio che una gestione inefficiente delle risorse (personale interno e esterno, impianti produttivi, aree), dovuto ad una non adeguata pianificazione a medio-lungo termine, da un sistema di controllo inefficace, da una distribuzione dei carichi di lavoro inefficiente o da problematiche relative alla gestione delle complessità e rischi connessi alla diversificazione di prodotto, generi rallentamenti/interruzioni del processo produttivo con pregiudizio degli obiettivi aziendali definiti in termini di volumi, tempi, costi e qualità.
Per gestire processi di tale complessità, il Gruppo implementa procedure e piani di attività volti a gestire e monitorare l'attuazione di ogni singolo progetto durante la sua intera durata. Al fine di salvaguardare i processi di integrazione, vengono instaurati canali di dialogo costante tra le entità del Gruppo, talvolta con l'inserimento di risorse della controllante. Inoltre il Gruppo ha adottato una struttura produttiva flessibile al fine di rispondere in modo efficiente alle oscillazioni della domanda di navi nelle varie aree di business. Questo approccio flessibile consente al Gruppo di superare i limiti derivanti dalla capacità di un singolo stabilimento e di perseguire più opportunità contrattuali in parallelo, garantendo il rispetto dei tempi di consegna. Il Gruppo implementa azioni volte al miglioramento dei processi di produzione e progettazione per rafforzare la competitività e incrementare la produttività. Il rischio è strettamente correlato al rischio "Capacità produttiva e produttività industriale".
Rischio che il Gruppo non gestisca adeguatamente e con trasparenza i rapporti con il proprio personale e le rappresentanze sindacali con conseguente ostilità e/o frattura nei rapporti. L'insorgere di tale rischio può portare a scioperi e a rallentamenti / interruzioni dell'attività produttiva.
Fincantieri, oltre a monitorare la corretta applicazione di quanto previsto dal CCNL e dal contratto integrativo vigenti, adotta un modello partecipativo articolato sull'attività di varie commissioni definite dal contratto integrativo stesso, nella composizione delle quali è talvolta prevista, oltre a quella dei sindacati, anche una presenza diretta dei lavoratori. Con cadenza mensile in ogni unità operativa si svolgono tavoli programmati con le RSU e le OOSS territoriali, su tematiche di varia natura, quali lo stato delle ditte di appalto, il piano di gestione dell'emergenza COVID-19 e la gestione delle relative misure preventive di contenimento, problematiche di produttività, aspetti ambientali e di sicurezza. Il flusso informativo ed il confronto è costante, anche grazie alle Riunioni dell'Organismo Tecnico paritetico Bilaterale e incontri non programmati con le RSU e le OOSS territoriali su temi contingenti al fine di anticipare eventuali criticità. Ove necessario vengono applicate le procedure di raffreddamento previste dal contratto integrativo al fine di evitare o contenere blocchi produttivi. Inoltre, con cadenza almeno mensile, vi sono riunioni sia a livello di singolo sito che a livello centrale su tematiche di tipo gestionale afferenti il personale (straordinario, assenteismo, problematiche disciplinari, etc.).
Capitolo "Catena di fornitura sostenibile"
Capitolo "Il piano degli investimenti"





Rischio che il Gruppo subisca un attacco informatico finalizzato al furto d'identità, di dati e di informazioni (e.g. informazioni riservate / privilegiate, dati sensibili, credenziali bancarie, etc.), alla sospensione temporanea dei servizi aziendali o al sabotaggio dei sistemi informatici, allo sfruttamento del potere di calcolo dei computer aziendali a scopo criminale, con conseguente danno reputazionale, perdita di fatturato, perdita di clienti e fornitori, sanzioni e richieste di risarcimento, fino all'interruzione del business.
Fincantieri si è dotata di un insieme di strumenti atti a prevenire e/o intercettare attacchi informatici, quali ad esempio un sistema di correlazione eventi di natura informatica, un sistema per la notifica di mail sospette (phishing), un sistema per bloccare le richieste verso domini internet classificati come malevoli. Al fine di consentire un maggior grado di sicurezza, sono inoltre attivi un servizio di threat intelligence e controlli preventivi di sicurezza tramite vulnerability assessements e penetration tests. Eventuali incidenti informatici vengono gestiti tramite processi strutturati che consentono di reagire tempestivamente. Al fine di incrementare l'awareness sui rischi cyber vengono condotte iniziative di formazione / informazione e sensibilizzazione del personale.
Rischio che le informazioni aziendali, soprattutto quelle sensibili e confidenziali, siano accessibili al personale interno o di terze parti non autorizzato, che possa farne un utilizzo non legittimo, modificarle o cancellarle con grave pregiudizio per il Gruppo e per gli stakeholder.
Fincantieri adotta un Sistema di Gestione integrato per la Qualità e per la Sicurezza delle Informazioni certificato ISO 9001:2015 e ISO/IEC 27001:2013. Nell'ambito del modello di Information Security Policy Architecture sono in essere diverse policy, procedure e processi atti a mitigare il rischio, unitamente a specifici presidi organizzativi e tecnologici di ultima generazione finalizzati a limitare l'accesso ai servizi e alle informazioni secondo i principi «Least Privilege» e «Defence in Depth» e a tutelare, mediante controlli proattivi, preventivi e reattivi, i sistemi informatici e le informazioni in essi gestite. Reti e sistemi vengono manutenuti al fine di rimuovere eventuali obsolescenze che possano indebolire il perimetro di difesa contro accessi ai dati fraudolenti o non autorizzati. I presidi a mitigazione del rischio "Cyber security" concorrono a mitigare il rischio di integrità e confidenzialità dei dati aziendali gestiti attraverso sistemi informatici.
Rischio che un evento catastrofico derivante da fenomeni meteorologici acuti (tempeste, inondazioni, terremoti, incendi o ondate di calore) e/o cronici, ossia mutamenti climatici a lungo termine (cambiamenti di temperatura, innalzamento dei livelli del mare, minore disponibilità di acqua, perdita di biodiversità, etc.), possa danneggiare gli asset o causare un blocco produttivo per il Gruppo e/o per i fornitori, e impedire al Gruppo di svolgere le proprie attività operative interrompendo la catena del valore oppure comportare rallentamenti della catena di fornitura.
Al fine di prevenire o limitare potenziali danni agli asset e/o blocchi produttivi dovuti ad eventi atmosferici avversi, ogni sito produttivo è dotato di specifici piani di emergenza, oggetto di verifica periodica attraverso audit interni e di terze parti, nonché di procedure che regolamentano studi e verifiche relativi al posizionamento nave, ormeggi, ponteggi, gru e relativi sistemi di sicurezza e di alert. Anche le attività manutentive contribuiscono a limitare i danni derivanti da eventi climatici straordinari. L'intero sistema è tarato all'individuazione, valutazione e gestione dei rischi specifici per sito produttivo e a limitare i potenziali impatti sul patrimonio aziendale, nonché in termini generali gli impatti ambientali e sociali, che ne potrebbero derivare. Ad oggi i rischi economico/finanziario e patrimoniale derivanti da eventi atmosferici acuti sono coperti con polizze assicurative che riducono il possibile impatto diretto ed indiretto legato all'interruzione delle attività. Sono inoltre operativi i Crisis Management Team per la gestione delle emergenze e dei piani di evacuazione dai Paesi interessati da presenze stabili di personale del Gruppo.
Capitolo "Fincantieri per il clima" Bilancio di sostenibilità - La sfida dei cambiamenti climatici e la gestione dei rischi






Rischio che si verifichino all'interno o all'esterno delle sedi del Gruppo eventi di criminalità comune o organizzata a danno delle persone e del patrimonio aziendale, della produttività e della business continuity. Rientrano in tale tipologia sia i rischi connessi alla sicurezza industriale e alla protezione e tutela del segreto di Stato e delle informazioni classificate e a diffusione esclusiva, sia i rischi connessi alla sicurezza fisica degli asset (materiali e immateriali) e delle risorse umane.
Al fine di contenere il rischio di condizionamento e infiltrazione illecite nel business aziendale, il Gruppo, anche mediante l'ausilio di Società di Informazione Commerciale referenziate, verifica i requisiti reputazionali dei fornitori e delle terze parti, monitorandoli nel tempo e definendo piani di phase out per i casi ritenuti a più alto rischio, anche in sede di "Osservatorio Fornitori". Vengono inoltre effettuate attività di ricerca informativa (Threat Intelligence), mediante la raccolta e analisi di informazioni da fonti pubblicamente accessibili, al fine di analizzare scenari di rischio di natura criminale noti o emergenti, anche sulle aree estere di interesse aziendale. Eventuali necessità di sicurezza fisica vengono rilevate grazie ai Physical Security Vulnerability Assessments. Vi è inoltre una stretta collaborazione con le Istituzioni e gli Organi di Polizia Giudiziaria, assicurando, negli ambiti operativi di competenza, il necessario supporto e i casi a più alto rischio vengono segnalati alle Prefetture in compliance al Protocollo Quadro Nazionale di Legalità. Sono in essere presso tutte le unità operative numerosi presidi di prevenzione e/o mitigazione del rischio, quali ad esempio controlli relativi agli accessi di persone, mezzi e merci in entrata e in uscita, attività di vigilanza all'interno delle sedi, controlli perimetrali anti-intrusione, controlli degli accessi alle navi in costruzioni, etc. Procedure di gestione e controllo attengono inoltre le informazioni classificate e a diffusione esclusiva in compliance alla normativa sulla tutela amministrativa del segreto di Stato, nonché le informazioni industriali. Al fine di incrementare la sensibilità sui temi di Security, il Gruppo propone attività di formazione a tutto il personale che accede alle Sedi e agli Stabilimenti Fincantieri.

Rischio che i sistemi IT (e.g. software, reti, etc.) non siano affidabili, risultino inefficaci / inefficienti, o vengano compromessi da interventi di personale interno o di terze parti, con pregiudizio sui dati e/o sui processi aziendali. Inoltre, rischio che la tecnologia adottata in ambito ICT sia obsoleta e non consenta un risparmio energetico.
Fincantieri pone in essere verifiche periodiche atte a garantire sistemi IT sicuri, affidabili ed efficienti; le verifiche ed i conseguenti interventi correttivi interessano in particolare l'obsolescenza hardware, la copertura antivirus sia dei server che delle postazioni di lavoro, la segregazione di reti e sistemi tra le diverse società del Gruppo e le reti LAN. Con riferimento agli aspetti di sicurezza inoltre vi è una periodica rivalidazione degli Amministratori di sistema, soggetti dotati di ampi privilegi di accesso ai sistemi IT, ed un costante monitoraggio sugli accessi ai sistemi "core" tramite il sistema Security Information & Event Management (SIEM) che consente di intercettare accessi "anomali" e genera alert automatici per la verifica e gestione tempestiva da parte del Security Operation Center. Con riferimento al sistema gestionale SAP, oggetto di verifiche periodiche sono anche gli accessi a sistema mediante le utenze di emergenza (Firefighter) da parte di personale IT di Fincantieri o di terze parti; gli accessi ed eventuali interventi in ambiente di produzione tramite tali tipologie di utenze risultano infatti tracciati e verificabili a posteriori in qualsiasi momento.
Capitolo "Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro" Capitolo "La catena di fornitura sostenibile"





Tutti i comparti economici sono alle prese con un cambiamento dello scenario normativo da cui possono emergere nuove sfide ed opportunità soprattutto collegate allo sviluppo dell'economia green. L'International Maritime Organization (IMO), che sovrintende ai regolamenti in tema di sicurezza ed ambiente in campo navale, impone degli obiettivi in termini di carbon footprint: entro il 2030 riduzione dell'intensità media di CO2 per tonnellata/miglio del 40% e entro il 2050 riduzione delle emissioni totali annue di gas serra di almeno il 50% rispetto ai livelli del 2008 (e del 70% quelle di CO2 direzione di quello Europeo.
La Commissione Europea ha stabilito che è prioritario per l'Europa diventare il primo continente a impatto climatico zero entro il 2050, ponendosi come obiettivo intermedio la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra di almeno il 55% rispetto ai livelli del 1990 già entro il 2030. A supporto di questo piano, l'UE ha elaborato una serie di proposte ("Fit for 55") che modificano lo scenario normativo, con ripercussioni rilevanti per le imprese. Nel "Fit for 55" rientrano, ad esempio, la definizione di un sistema di calcolo dei prezzi del carbonio e di scambio di quote di emissione (Emission Trading Scheme) da estendersi al mondo armatoriale, l'introduzione graduale della CBAM (meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere) e di una tassonomia delle attività, ovvero un sistema di classificazione che stabilisce quali investimenti sono sostenibili sotto il profilo ambientale e quindi finanziabili. Queste misure, direttamente o indirettamente, possono influenzare le dinamiche di mercato, innescare spinte inflattive, specie su prodotti complessi come le navi frutto dell'integrazione ed assemblaggio di migliaia di componenti, oppure impattare sulla capacità di attrarre finanziamenti. Il cluster delle aziende cantieristiche e dei fornitori è inevitabilmente chiamato ad investire in nuove tecnologie e a progredire nello sviluppo di prodotti e processi produttivi a zero impatto. Tuttavia, una rivoluzione green nel trasporto marittimo richiede un approccio olistico che deve abbracciare lo sforzo dell'industria navale, la predisposizione di strumenti di supporto alla ricerca e agli investimenti green, la definizione di politiche energetiche idonee a garantire la disponibilità di energie green in quantità e prezzi congruenti, l'adeguamento delle infrastrutture portuali, la diffusione di una nuova sensibilità da parte degli armatori e degli utilizzatori del vettore marittimo e, non da ultimo, il diffondersi di nuovi modelli di business. Un altro elemento di cambiamento è costituito dalle tecnologie digitali (e, conseguentemente, dalle tematiche di security) che impatteranno profondamente sul prodotto e sui processi. La digitalizzazione comporta l'introduzione della diagnostica predittiva e dell'automazione diffusa (corroborata da big data ed intelligenza artificiale) che dovrebbero garantire un risparmio in termini di costi operativi grazie allo svolgimento di attività in remoto, l'ottimizzazione dei parametri di funzionamento della nave, l'applicazione di tecniche di condition based maintenance con riduzione degli eventuali tempi di inattività e dei relativi costi. In termini di "servizio", grazie alla digitalizzazione, equipaggi e passeggeri non percepiscono discontinuità tecnologica tra ciò che è disponibile a bordo e a terra ed è, inoltre, possibile tracciare la presenza ed i comportamenti dei passeggeri, "anticipare" e indirizzare le abitudini di acquisto e massimizzare la profittabilità degli spazi a bordo, potendo verificarne con continuità l'uso e raccogliendo dati funzionali ad eventuali cambi tempestivi di destinazione.
È evidente che, indipendentemente dalle attese riguardo all'andamento della domanda, il cambiamento in corso nello scenario normativo e tecnologico è particolarmente stimolante per le aziende del settore, ponendo nuove sfide che si aggiungono a quelle tradizionali di perseguimento della competitività ed efficienza, indispensabili per garantire il futuro dell'Azienda nel lungo periodo.

Rischio che variazioni del prezzo delle materie prime impattino i costi di produzione del Gruppo. Tale rischio può insorgere ad esempio a seguito di eventi catastrofici che incidano sulla catena di fornitura, a seguito di variazioni delle politiche doganali o accordi internazionali in termini di import/export o in seguito di squilibri momentanei o strutturali tra domanda ed offerta.
Al fine di prevenire e proteggersi dall'impatto delle variazioni di prezzo delle materie prime sui costi di produzione, vi è una continua verifica dell'esposizione al rischio attraverso il monitoraggio dell'andamento dei prezzi e l'implementazione di politiche di copertura commerciale (acciaio) o finanziaria (rame e gasolio), ove necessario e possibile. Il Gruppo prende in considerazione gli aumenti prevedibili nelle componenti di costo delle commesse nel processo di determinazione del prezzo di offerta e valuta la possibilità di condivisione del rischio con i clienti. Al momento della firma del contratto risultano già definite opzioni di acquisto a prezzo fisso di alcuni dei principali componenti della nave. Inoltre vengono attivamente monitorati mercato e delibere dell'Autorità in tema di energia elettrica e gas, al fine di usufruire tempestivamente delle migliori condizioni.
Rischio legato all'incapacità da parte del Gruppo di rimborsare le proprie passività finanziarie correnti o di soddisfare fabbisogni di cassa imprevisti, connessi a minori incassi o maggiori esborsi rispetto alle attese.
Per mitigare il rischio di liquidità e garantire un adeguato livello di flessibilità finanziaria, il Gruppo mantiene costantemente un buffer di fonti di finanziamento disponibili più che adeguato rispetto ai propri fabbisogni prospettici attesi anche in scenari di cassa sfavorevoli, diversifica le proprie fonti di finanziamento in termini di durata, controparte e forma tecnica e monitora costantemente l'evoluzione dei propri flussi di cassa correnti al fine di anticipare e gestire prontamente eventuali esigenze e/o criticità. Si segnala l'assenza di covenant nei contratti di finanziamento del Gruppo.
Con riferimento ai rischi finanziari si veda anche quanto riportato in Nota 4 del Bilancio consolidato.
Nota 4 "Gestione dei rischi finanziari" del Bilancio consolidato
La crisi indotta dalla pandemia ha bruscamente interrotto la lunga fase di espansione della domanda di navi da crociera. A partire dal 2014 la domanda di navi da crociera ha raggiunto livelli mai sperimentati in passato, avendo subito una forte accelerazione giustificata i) dall'incremento dell'interesse per le crociere nell'ambito dell'offerta turistica; ii) dalla buona performance dei mercati tradizionali ed apertura di nuovi mercati (mercato asiatico) che hanno spinto i principali attori a investire per aggredirli; iii) dall'entrata di nuovi investitori che attraggono nuovi segmenti di clientela con formule di viaggio dedicate.
La crescita degli investimenti era correlata al trend favorevole atteso in termini di numero di crocieristi: secondo il CLIA (Cruise Lines International Association) nel 20191 i passeggeri trasportati hanno raggiunto i 30 milioni e per il 2020 era previsto un target di 32 milioni (CAGR 2010-2019: +5,3%).
La pandemia ha arrestato questo scenario positivo senza tuttavia minare i fondamentali del settore: nel biennio 2020-2021 sono stati perfezionati solo due ordini.
Il diffondersi dell'epidemia ha causato la sospensione dell'attività crocieristica da metà marzo 2020, il fermo dell'intera flotta e l'azzeramento dei ricavi per tutte le compagnie. I tentativi di ripartenza di fine estate 2020 sono naufragati con il diffondersi della seconda ondata. Un progressivo riavvio è avvenuto a partire dall'estate del 2021, inizialmente con un numero limitato di navi ed itinerari, principalmente su base nazionale sia in termini di paese di provenienza dei passeggeri che di destinazioni del viaggio, e nel rispetto di rigorose disposizioni di carattere sanitario che hanno limitato il tasso di occupazione delle navi.
La ripartenza è stata guidata dall'Europa (Italia e Germania in primis) a fine maggio, seguita verso luglio dagli Stati Uniti, a valle dell'interpretazione ed applicazione di un rigoroso sistema di regole fissato dal Centers for Disease Control and Prevention (CDC). La scadenza del Conditional Sailing Order (CSO) è stata posticipata dal 1° novembre al 15 gennaio 2022, data dalla quale assumerà carattere di linea guida opzionale. Tuttavia, con
l'avanzare della variante Omicron, il CDC a fine dicembre 2021 ha sconsigliato agli americani di andare in crociera, indipendentemente dal loro stato di vaccinazione.
Anche l'Alaska ed il Canada hanno autorizzato i viaggi, mentre il divieto di navigazione delle crociere resterà in piedi in Australia fino a metà febbraio 2022, salvo ulteriori slittamenti. Dello stesso avviso la Nuova Zelanda che ha posticipato la riapertura graduale ai viaggi internazionali da gennaio alla fine di febbraio 2022 come misura precauzionale per ridurre il rischio della variante Omicron.
La diffusione della campagna vaccinale è stato uno degli elementi fondamentali per la ripartenza: quasi tutti i brand hanno introdotto un obbligo vaccinale, che vale per l'equipaggio ma anche per crocieristi, con qualche eccezione in funzione del target di clientela (età e nazionalità) e comunque hanno adottato un rigido sistema di screening tramite i tamponi.
In termini di progressione, a novembre 2021 le dichiarazioni delle maggiori compagnie crocieristiche lasciavano spazio ad un certo ottimismo: si stimava che a fine anno il 70% della flotta sarebbe stato nuovamente in operatività, con un tasso di occupazione che poteva sfiorare anche l'80%. Secondo prime stime i crocieristi trasportati nel 2021 dovrebbero attestarsi a 6 milioni contro i 5,8 milioni consolidati nel 2020 (volume conseguito quasi per intero nei primi tre mesi del 2020). Tale trend di cauta ma costante ripresa emerso nel 2021 potrebbe essere rallentato a causa del dilagare della variante Omicron ad inizio 2022.
Un riavvio delle attività su larga scala a livello internazionale è comunque atteso a partire dalla seconda metà del 2022, con il conseguente raggiungimento del livello pre-COVID in termini di passeggeri trasportati nel 2023. Tale ipotesi rispecchia l'evoluzione delineata per il settore del turismo in generale: dall'ultimo sondaggio (settembre 2021 - UNWTO United Nations World Tourism Organization) è emerso che la maggior parte degli esperti si aspetta che il turismo internazionale torni ai livelli pre-COVID non prima del 2023. Occorreranno tra 2,5 e 4 anni per tornare ai livelli 2019.
La nuova ondata della pandemia legata alla variante Omicron è fonte di preoccupazione per il settore turistico in generale, inclusa la crocieristica, introducendo ulteriore incertezza sulle ipotesi di ripresa.
In questo contesto, l'evoluzione del mercato delle navi da crociera appare caratterizzata nel medio-lungo termine da una ripresa della domanda di nuove unità da crociera, in relazione sia alle aspettative di crescita del numero di passeggeri con un trend analogo a quello pre-COVID che al phasing-out delle navi da crociera più anziane; nel breve-medio termine, sussiste ancora un'incertezza sui tempi di definitivo superamento dell'attuale pandemia, sui requesiti di adozione dei nuovi standard ambientali e sulla maggiore esposizione dei clienti verso le istituzioni finanziarie che potrebbe complicare il reperimento di ulteriori risorse per l'avvio di nuovi programmi. La diffusione dell'epidemia ha avuto importanti ripercussioni anche sulle aziende del settore cantieristico che, oltre a subire extra costi direttamente connessi alla pandemia e all'adozione di misure sanitarie idonee, hanno dovuto rivedere i loro programmi di produzione per venire incontro ai clienti ed evitare cancellazioni, preservando il portafoglio ordini.
Il portafoglio ordini dei cantieri al 31.12.2021 resta comunque elevato, comprendendo 64 navi con stazza lorda superiore a 10.000 tonnellate, corrispondenti a circa 160 mila letti bassi. Con riferimento a Fincantieri, il Gruppo rimane impegnato nello sviluppo dell'ingente carico di lavoro acquisito, con navi in consegna fino al 2027 e nella conversione in ordini fermi del soft backlog. La lotta alla pandemia ha visto Fincantieri impegnata anche nello sviluppo di soluzioni innovative finalizzate alla prevenzione del contagio a bordo delle navi; in particolare, in collaborazione con il laboratorio di virologia del Centro Internazionale di Ingegneria Genetica e Biotecnologie, ha sviluppato un innovativo sistema di sanificazione dell'aria denominato "Safe Air", che migliora significativamente la qualità e la pulizia dell'aria a bordo. MSC Crociere è stata la prima compagnia ad adottare tale tecnologia.
Per quanto riguarda il settore militare, anche nel 2021 i budget della difesa a livello mondiale hanno continuato a crescere raggiungendo i 2,06 Trilioni di US\$: il perdurare della pandemia non ha provocato ad oggi inversioni di tendenza così come era accaduto in passato in coincidenza della crisi economico finanziaria. Tra i principali eventi geopolitici che hanno prodotto impatti sul settore navale va ricordato il partenariato AUKUS tra Australia, Gran Bretagna e Stati Uniti, annunciato a settembre 2021, che si è tradotto nella cancellazione dell'ordine alla Francia (Naval Group) da parte dell'Australia di 12 sottomarini convenzionali a favore di un sottomarino a propulsione nucleare realizzato in collaborazione con il Regno Unito e gli Stati Uniti. Anche alla luce del rafforzamento di questa alleanza tra paesi, l'Unione Europea ha accelerato nella direzione di costituzione di una forza di intervento o di reazione rapida dell'Unione, iniziativa che è parte di un più ampio pacchetto di proposte finalizzato dai ministri degli Esteri e della Difesa dell'UE nel novembre scorso, la cosiddetta "Bussola Strategica" dell'UE, in materia di sicurezza interna ed esterna per i prossimi decenni, compresa la definizione di obiettivi di capacità e tecnologie militari prioritarie. Questi eventi confermano che la politica industriale nel settore difesa non può prescindere dalla situazione geopolitica, dagli interessi del Paese e dagli indirizzi in termini di politica estera, all'interno di un contesto che richiede crescenti dimensioni e doti competitive pena la marginalizzazione. Da una parte l'Unione Europea si trova sempre più di fronte a molteplici minacce (aumento delle tensioni tra potenze, problemi di immigrazione illegale, terrorismo, ecc.), dall'altra sono aumentate le richieste ai singoli Paesi europei di assumersi la responsabilità della propria sicurezza all'interno della NATO e come parte della politica europea di sicurezza e difesa comune.
Diversi Stati membri hanno sottolineato la necessità di sviluppare capacità militari comuni. A questo proposito, nel 2021 Fincantieri, Naval Group e Navantia hanno avviato una collaborazione attorno a un programma che sarà la prima capacità difensiva navale comune in Europa: si tratta della European Patrol Corvette (EPC), iniziativa navale all'interno della Permanent Structured Cooperation (PESCO). Il 9 dicembre il consorzio guidato da Fincantieri, Naval Group e Navantia e coordinato da Naviris ha presentato un'offerta al Fondo Europeo per la Difesa (EDF) per il bando MMPC. L'obiettivo della proposta è massimizzare le sinergie e la collaborazione tra le industrie cantieristiche europee sviluppando insieme una nuova unità (la EPC), garantendo la sovranità 1

Fonte: Associazione mondiale delle compagnie crocieristiche CLIA - Cruise Lines International Association.
BILANCIO CONSOLIDATO
europea nel settore delle navi di seconda linea. È prevista la partecipazione di quattro Paesi (Italia, Francia, Spagna e Grecia), il coinvolgimento di sei nazioni nel co-finanziamento (Italia, Francia, Spagna, Grecia, Danimarca e Norvegia), la partecipazione di tre industrie cantieristiche (Fincantieri, Naval Group e Navantia) coordinate da Naviris e di 40 aziende per sistemi e componenti navali.
La domanda di navi nel comparto oil & gas offshore è influenzata da tendenze e politiche in campo energetico. Nello specifico, con riguardo al prezzo del petrolio nel corso del 2021 si è rafforzato il trend di crescita osservato a partire dalla seconda metà del 2020: nei primi mesi del 2020 il petrolio aveva toccato la quotazione minima di 9,12 US\$ in aprile, per tornare poi a salire ed oscillare tra i 50 ed i 51 US\$ da metà dicembre. Nel 2021, è stata superata la soglia degli 80 US\$ in ottobre e successivamente anche a gennaio 2022, sotto la spinta della crisi kazaka.1 Tale fiammata è considerata tuttavia transitoria e riconducibile sia all'accelerazione della richiesta di energia a valle della ripresa delle attività economiche, sia alla politica dell'Opec+ prudente nell'innalzare i tetti di produzione.
La lunga crisi che ha investito il comparto offshore ha prodotto un'accelerazione del processo di razionalizzazione delle flotte con l'uscita dei mezzi meno efficienti ed un lento ma progressivo riequilibrio tra domanda ed offerta di unità dedicate sia alla perforazione che al supporto all'attività di Exploration & Production. In generale è attesa una crescita tendenziale dell'operatività di jackup e floating rigs (+5% nel periodo 2021-20252 ) a beneficio anche del comparto degli Offshore Support Vessel - OSV il cui tasso di impiego mostra un tendenziale miglioramento, più marcato per i PSV di grande dimensione.
Secondo l'International Energy Agency (IEA), la richiesta di energie rinnovabili ha raggiunto nuovi record, confermando il trend di sostituzione dell'economia collegata allo sfruttamento delle energie da combustibili fossili con quella connessa al mondo delle rinnovabili.3
Il comparto eolico offshore, in cui l'Europa conserva la propria leadership, è in forte crescita. Si stima che i progetti di realizzazione di nuove offshore wind farm, caratterizzate da un diverso grado di avanzamento e credibilità, porteranno una crescita della capacità complessiva dagli attuali 33,4 GW ad oltre 240 GW nel 2030. Nel corso degli ultimi anni è maturata la richiesta di mezzi navali specializzati in funzione della maggiore complessità collegata alla costruzione e gestione di campi eolici più distanti dalla riva, in acque profonde e caratterizzati da turbine di dimensioni sempre maggiori. In particolare è cresciuta la domanda di Service Operations Vessels (SOV) di nuova generazione, il cui portafoglio ordini ammonta a fine 2021 a 20 mezzi (tutti ordinati nel biennio 2020-2021), di cui 104 fanno capo a VARD.
La controllata norvegese risulta primo operatore non solo per dimensione del portafoglio ma anche per diversificazione della clientela.
La domanda di mezzi dedicati alla realizzazione e manutenzione di campi eolici (mezzi per l'installazione di fondamenta e turbine e unità SOV) dovrebbe mantenersi su buoni livelli anche nei prossimi anni, a fronte della previsione di realizzazione di nuovi parchi eolici in tutto il mondo.
1 Fonte: www.eia.gov. 2 Fonte: Rystad Energy Rig Cube. 3 Fonte: World Energy Outlook 2021, October 2021, IEA (International Energy Agency). 4 Include un ordine per la conversione di un Platform Supply Vessel (PSV) in SOV.



L'insieme degli interventi realizzati e in fase di sviluppo si ritiene possa contribuire in maniera positiva alla marginalità delle commesse, consentendo di poter riassorbire eventuali fattori esogeni quali, ad esempio, l'incremento dei costi delle materie prime che si è registrato nell'ultimo periodo. Ovviamente, tutte queste considerazioni non possono prescindere da un'attenzione particolare verso l'ambiente e il contesto sociale in cui opera il Gruppo. Nel 2021 Fincantieri ha sostenuto significativi investimenti nell'ambito della sostenibilità, sia in Italia che all'estero, principalmente con lo scopo di:
Fincantieri ritiene infatti che il valore si possa creare solamente attraverso una gestione sostenibile e responsabile della crescita, che permetterà di generare dei benefici per tutti gli stakeholder. In tale contesto, Fincantieri sta portando le tematiche ESG al centro dei propri processi e questo si riflette anche nella gestione degli investimenti.
A tal proposito, nel 2021 sono state introdotte le "Linee guida per la valutazione degli investimenti secondo principi di sostenibilità", con la finalità di integrare all'interno del processo di valutazione degli investimenti l'analisi dell'impatto ambientale e sociale delle iniziative.



La strategia di crescita del Gruppo Fincantieri prevede, oltre all'incremento del portafoglio ordini, una sempre maggiore attenzione verso la qualità del prodotto e l'ottimizzazione dei costi. Il raggiungimento di questi obiettivi richiede un impegno trasversale e l'implementazione di molteplici iniziative tra le quali riveste particolare importanza lo sviluppo continuo e il potenziamento degli asset.
In particolare, il rilevante intervento in corso sugli asset finalizzato a poter affrontare con successo lo sviluppo del crescente carico di lavoro consente al Gruppo di ottimizzare la gestione del proprio processo produttivo migliorandolo in qualità ed efficienza.
Nell'ultimo triennio, il Gruppo ha investito circa euro 946 milioni nelle proprie unità produttive, sia italiane che estere, per rendere il proprio processo produttivo sempre più sicuro ed efficiente. I principali interventi si sono concentrati su:
In aggiunta, il Gruppo sta perseguendo molteplici iniziative per incrementare ulteriormente il proprio standard tecnologico attraverso l'introduzione di soluzioni di robotica avanzata e l'avvio di un importante programma di digitalizzazione. In quest'ambito, le più importanti iniziative riguardano:
Al fine di rafforzare il legame con i nostri fornitori, è stato redatto il Codice Etico Fornitori, approvato dal Consiglio di Amministrazione. Tale documento è teso a trasmettere i valori, i principi e le responsabilità definiti dal Codice di Comportamento, dalla Carta degli Impegni di Sostenibilità e dal Piano di Sostenibilità. È stato definito sulla base delle best practice e dei principi di riferimento nazionali e internazionali. Il documento è stato sviluppato dalla direzione Procurement con il coinvolgimento di altre funzioni aziendali (Sustainability, Human Resources, Internal Auditing, Legal Affairs), è stato condiviso con le società controllate italiane ed estere e successivamente pubblicato sul nostro sito internet e sulla intranet aziendale.
Il Codice si fonda su tre pilastri fondamentali:

Lo sviluppo di una catena di fornitura responsabile e sostenibile si colloca all'interno di una più ampia visione aziendale che valorizza e tutela attivamente la responsabilità sociale e ambientale, integrandole pienamente nelle linee guida strategiche.
I fornitori sono parte integrante di questa strategia, a loro viene richiesto di condividere la Politica Acquisti, che si pone l'obiettivo primario di affermare l'impegno del Gruppo a rafforzare lo sviluppo di relazioni solide e durature con i propri partner, al fine di perseguire un comune obiettivo di sviluppo sostenibile.
Di seguito i cardini della nostra Politica Acquisti:
La consapevolezza della strategicità della catena di fornitura e la necessità di coordinare un ampio e diversificato network di fornitori rendono fondamentale la ricerca di relazioni di partenariato a lungo termine, caratterizzate da trasparenza, collaborazione e rispetto reciproco.
In tal senso è di fondamentale importanza che i fornitori rispettino il Codice di Comportamento di cui Fincantieri si è dotata, che contiene i principi e le regole da rispettare.


Il Codice Etico Fornitori è disponibile sul sito internet



Per quanto riguarda le attività italiane, Fincantieri funge da capofila e polo aggregatore per un gran numero di Piccole e Medie Imprese (PMI), fattore di flessibilità e ricchezza dei sistemi produttivi locali, consentendo loro di accedere a progetti di grande respiro e valore, affrontando un mercato globale altrimenti precluso vista la ridotta dimensione.
Si tratta di un network di PMI italiane altamente specializzate in diversi macro settori, quali fornitori di arredo, sistemi di condizionamento, sistemi elettrici/elettronici, ecc.. In particolare, tramite i nostri cantieri, contribuiamo al mantenimento e allo sviluppo del sistema industriale delle regioni in cui operiamo.
Il modello produttivo aziendale, strutturato per operare come sistema integrato che si avvale di competenze, tecnologie e capacità produttive sia interne che esterne alla Società, richiede un'ampia partecipazione delle risorse coinvolte e la condivisione di valori, condotte e finalità comuni. Su tale presupposto e in una logica di miglioramento continuo, è proseguita l'azione di riduzione significativa dell'utilizzo della catena di fornitura per alcune attività specifiche (coibentazioni, pitturazioni) che interesserà in prospettiva altre attività "labour intensive".
Con identiche finalità sono state implementate ulteriori iniziative di umbundling/insourcing inerenti attività impiantistiche e di allestimento che hanno interessato:
Abbiamo altresì intensificato le iniziative mirate al consolidamento del rapporto con i fornitori considerati strategici, in particolare per le attività di fornitura e appalti "chiavi in mano", attraverso la definizione di rapporti di partenariato di lungo termine che possano favorire la continuità di presenza sul territorio degli stessi lavoratori, rispondendo così anche alle aspettative espresse dagli stakeholder istituzionali. La stabilizzazione delle imprese e la riduzione del turnover dei lavoratori può infatti consentire agli enti locali un migliore dimensionamento delle infrastrutture e dei servizi sociali, nonché una più efficace gestione delle politiche di integrazione.
La Società ha realizzato, anche nel corso del 2021, ulteriori investimenti per il miglioramento delle infrastrutture logistiche dei servizi di supporto per i dipendenti delle ditte esterne con particolare riferimento a spogliatoi, mense e parcheggi.
L'intero processo di fornitura, già dalla fase di accreditamento in Albo Fornitori e di assegnazione degli ordini, è


Relativamente alla cantieristica navale circa l'80% del valore del prodotto finale viene realizzato con il contributo dei nostri fornitori: Fincantieri opera di fatto come system integrator, assumendosi la responsabilità del progetto nel suo complesso.
La consapevolezza della strategicità della catena di fornitura da un lato, e la necessità di coordinare un ampio e diversificato network di fornitori dall'altro, ha portato a ricercare relazioni di partenariato a lungo termine, caratterizzate da trasparenza, collaborazione e reciproco rispetto.
Il protrarsi della situazione emergenziale dovuta alla pandemia COVID-19 non ha danneggiato i rapporti con i fornitori né la continuità del nostro business. Tutti i controlli a mitigazione dei rischi inerenti la catena di fornitura e i provvedimenti stabiliti da parte del Crisis Management Team, si sono dimostrati efficaci anche nel fronteggiare un evento straordinario come la pandemia. Ciascuna unità produttiva, in base alle proprie peculiarità, ha implementato le azioni necessarie alla continuità delle attività in cantiere in sicurezza, garantendo una comunicazione costante con l'intera catena di fornitura.
Considerato l'attuale momento storico e l'importanza che il network di fornitura riveste per il settore cantieristico, ci siamo impegnati a sostenere la nostra filiera anche dal punto di vista finanziario. Nell'intento di facilitare l'accesso al credito ai nostri fornitori, abbiamo stipulato una serie di convenzioni di reverse factoring con alcuni tra i più importanti operatori finanziari italiani, mettendo a disposizione della filiera la possibilità di monetizzare i crediti vantati verso la Capogruppo e/o le sue principali controllate prima della loro naturale scadenza, a condizioni economiche predefinite.
Gli accordi di reverse factoring, che nel corso degli ultimi anni sono stati potenziati per meglio supportare le necessità dei fornitori, sostengono la filiera produttiva ottimizzando i flussi di pagamento dei fornitori, incrementandone la liquidità e facilitando l'accesso al credito a condizioni vantaggiose.


decisioni conseguenti all'esame di tali criticità, che possono portare all'individuazione di piani di miglioramento mirati per il singolo fornitore e, laddove necessario, alla definizione dei tempi e modalità per il phase out del fornitore stesso.



assoggettato a controlli e vincoli mirati alla verifica del puntuale adempimento degli obblighi di legge da parte delle imprese, in particolare per quanto riguarda i diritti del personale dipendente. Ulteriori controlli sono previsti all'atto dell'accesso nei singoli siti e durante tutto il periodo di permanenza presso le unità operative. Queste linee di indirizzo sono state condivise anche con le organizzazioni sindacali e recepite negli accordi aziendali più recenti, da ultimo quello sottoscritto a livello nazionale il 26 maggio 2021.
Lo sviluppo e l'efficienza della catena di fornitura di Fincanteiri inizia proprio nella fase di selezione del fornitore, che avviene secondo una procedura documentata che garantisce a tutti i soggetti coinvolti imparzialità e pari opportunità.
La gestione e il continuo miglioramento di un parco fornitori affidabile e innovativo è fondamentale per raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti a livello di Gruppo, sia in termini economici che di sostenibilità. L'ufficio acquisti di Fincantieri fornisce costante supporto tecnico ai fornitori per quanto riguarda tutte le attività connesse al processo di selezione e qualifica, ivi comprese quelle riguardanti le tematiche di sostenibilità. Il parco fornitori è riconosciuto come un rilevante patrimonio di tutta l'Azienda e come tale va valorizzato e tutelato. Per questo è stato sviluppato un rigoroso processo di qualifica e monitoraggio delle prestazioni dei fornitori strategici, basato sulla valutazione di aspetti economici, tecnici, reputazionali, sociali e ambientali da parte degli enti aziendali competenti, in modo da assicurare la compliance e il rispetto degli standard Fincantieri.
In tal senso è attiva la raccolta di informazioni ambientali e sociali in fase di prequalifica, come ad esempio il possesso di certificazioni relative ai sistemi di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro, ai sistemi di gestione ambientale e dell'energia, nonché informazioni su scarichi ed emissioni, fonti rinnovabili, tipologia di rifiuti prodotti e infortuni.
Sia in fase di qualifica che di monitoraggio viene dato rilievo alle tematiche di sicurezza, ambiente e tutela dei diritti del lavoro, con specifica attenzione agli aspetti etici e reputazionali dei fornitori. La valutazione di alcuni aspetti fondamentali quali l'idoneità tecnico-professionale, la regolarità contributiva e retributiva nei confronti dei dipendenti, l'esistenza di una struttura dedicata alla sicurezza del lavoro, avviene sia durante la raccolta documentale di prequalifica che in quella di visita di qualità presso la sede del fornitore, oltre che in fase di ingresso nei nostri stabilimenti. Inoltre, per tutti i fornitori operanti nelle unità produttive di Fincantieri, viene verificato che il minimo contrattuale sia coerente con il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) di riferimento, mentre per le aziende estere viene verificato il rispetto della parità di trattamento rispetto a quanto stabilito dal CCNL italiano.
È previsto uno stringente processo di monitoraggio delle prestazioni dei fornitori per il mantenimento dello "status qualificato" e per la tempestiva gestione di eventuali criticità.
Un fornitore rimane qualificato finché continuano a sussistere le ragioni che ne hanno motivato l'inserimento nell'Albo dei Fornitori e finché il monitoraggio delle sue prestazioni non viene ritenuto critico al punto di determinarne l'espulsione.
Fincantieri monitora la catena di fornitura con un approccio gestionale di tipo "life cycle" per rendere minimo l'impatto ambientale e sociale di un prodotto o servizio lungo l'intero ciclo di vita. In particolare, la sensibilità e il rispetto dell'ambiente è diffuso lungo tutta la filiera produttiva, con il ricorso crescente a momenti di scambio informativo e documentale con i fornitori.
Nell'ambito del sistema di monitoraggio dei fornitori, utilizziamo un sistema di valutazione continua delle prestazioni al quale partecipano tutte le funzioni aziendali interessate (balanced scorecard) al fine di garantire nel tempo il rispetto degli standard richiesti. Attraverso l'utilizzo di specifiche metodologie di acquisto tarate sulle differenti categorie merceologiche, ci impegniamo ad ottenere le migliori condizioni e prestazioni lungo l'intero ciclo di vita del prodotto.
È previsto inoltre che le principali criticità siano esaminate in una logica di coinvolgimento trasversale all'interno dell'Osservatorio Fornitori, organo che raccoglie le diverse funzioni e direzioni aziendali. L'Osservatorio Fornitori presidia uno stretto monitoraggio dei fornitori critici ed è chiamato ad assumere le
Il Gruppo ha individuato tre direzioni tecnologiche per indirizzare e razionalizzare il suo sforzo di innovazione:
Environment
Da diversi anni il concetto di tutela dell'ambiente si è imposto come una delle linee guida dei processi di innovazione e ha acquisito un'importanza fondamentale per la sostenibilità delle attività umane sul pianeta. Fincantieri è impegnata ad accrescere ulteriormente il livello di sostenibilità delle commesse e a ridurre la loro impronta carbonica, lungo tutto il ciclo di vita del prodotto. Questi obiettivi costituiscono delle pietre miliari della sua vision e stimolano le attività di innovazione anche nella direzione della riduzione delle emissioni in aria e in acqua, della migliore gestione dei rifiuti a bordo e della riduzione del rumore e delle vibrazioni. Questo approccio implica che tutte le nuove tecnologie siano indirizzate verso la decarbonizzazione e il passaggio a combustibili green.



Il principale obiettivo di Fincantieri è quello di presidiare tutti i settori ad alto valore aggiunto in cui il Gruppo opera, mirando ad acquisire, mantenere e rafforzare il ruolo di leader a livello globale. Fincantieri è attenta alle potenziali evoluzioni di tipo commerciale, normativo e ambientale, ricercando continuamente soluzioni innovative e ad alto valore aggiunto che anticipino le esigenze dei clienti. Il vantaggio competitivo risiede nella capacità di progettare e fornire soluzioni altamente tecnologiche e personalizzate e si manifesta soprattutto nell'ambito dell'integrazione di sistemi complessi.
Nel contesto attuale, dove le sfide legate alla transizione verde e digitale e gli impatti del COVID-19 impongono una trasformazione radicale dei modelli di business, il Gruppo si conferma come uno degli attori più competitivi a livello globale grazie alla sua flessibilità e capacità di adattamento alle significative variazioni delle esigenze di mercato. Queste ultime richiedono di adottare un processo continuo di cambiamento per sviluppare nuove tecnologie funzionali all'implementazione del portafoglio prodotti e al recupero di produttività.
La capacità di cogliere e anticipare le evoluzioni dei mercati in cui si opera e il costante aggiornamento di prodotti e processi costituiscono quindi le caratteristiche fondamentali della realtà Fincantieri.
Per ridurre il nostro impatto ambientale e promuovere lo sviluppo di un'economia circolare
DIGITALIZATION Per sviluppare un'infrastruttura efficiente e sicura ed estrarre valore dai dati


Per espandere il nostro portafoglio prodotti ed efficientare i nostri processi
Nel corso del 2021, a livello di Gruppo, sono state svolte attività su oltre 140 progetti di Ricerca e Innovazione (R&I), finanziati sia attraverso risorse proprie che tramite il ricorso a programmi di aiuto alle azioni di R&I di carattere europeo, nazionale e regionale. Alcuni dei progetti sono realizzati mediante una stretta collaborazione con università e istituti di ricerca, attraverso l'attribuzione di incarichi specifici o il finanziamento di borse di dottorato, assegni di ricerca, o di posizioni di ruolo attivate nelle università partner. Tutti i progetti sono classificabili all'interno delle tre direzioni tecnologiche che costituiscono la visione di Fincantieri per il futuro.

I principali progetti attivi riconducibili a queste tematiche sono:

La transizione digitale rappresenta la base dell'ultima rivoluzione industriale, attualmente in corso, che sta preparando il terreno per un cambiamento radicale del nostro business. L'impiego pervasivo di dispositivi intelligenti, IoT (Internet of Things) e intelligenza artificiale, sta già avendo degli impatti nella maggior parte dei settori industriali, inclusi i processi di progettazione, produzione e costruzione nei segmenti legati al comparto marittimo e negli altri settori in cui Fincantieri opera.
Il mondo della digitalizzazione pone importanti sfide nell'ambito dello sviluppo di infrastrutture di rete pervasive ed efficienti, nella gestione di quantità di dati sempre più rilevanti e nell'estrazione di valore dall'analisi dei dati stessi.
Tali concetti hanno ricadute importanti su tutta la catena del valore, dalla progettazione di nuovi sistemi, al loro monitoraggio e manutenzione nella fase di post-vendita, oltre che forti implicazioni su aspetti di cyber security. Grande rilevanza è data alla modellazione dei possibili rischi d'attacco cyber e alle contromisure da adottare sia a livello logico che fisico per prevenire queste eventualità. Tali logiche e modelli vengono applicati sia ai prodotti che alle infrastrutture del Gruppo, tanto nel settore militare quanto in quello civile.

Il mantenimento e il potenziamento della competitività e leadership globale è uno dei principali obiettivi del Gruppo Fincantieri. L'attuale transizione tecnologica vede emergere soluzioni breakthrough, la cui applicabilità ai processi realizzativi è costantemente valutata al fine di cogliere le migliori opportunità d'incremento delle performance aziendali.
In quest'ottica, il Gruppo si impegna a perfezionare tutte le fasi di progettazione e di produzione in cantiere e a studiare metodologie, soluzioni tecniche e materiali innovativi. Questo processo di miglioramento continuo è accompagnato da fondamentali attività formative e di training per l'accrescimento e l'aggiornamento delle competenze.
Per individuare e anticipare le esigenze del mercato in cui il Gruppo opera, è stato istituito un gruppo di lavoro dedicato all'individuazione dell'evoluzione dei bisogni dei clienti, sulla base dei quali si individuano le tecnologie necessarie, il gap tecnologico per renderle operative e di conseguenza l'eventuale percorso di sviluppo da intraprendere, che si sostanzierà in veri e propri progetti di ricerca e industrializzazione da eseguire.

e innovazione
• FUCELL (2018-2023): con la collaborazione dell'Università di Trieste e del suo spin-off, CEnergy, Fincantieri ha aperto un nuovo laboratorio nell'Area Science Park di Trieste. Il progetto mira a testare il funzionamento di un impianto di generazione di energia per applicazioni in ambito navale, composto da un impianto di produzione, compressione, deposito e distribuzione di idrogeno per alimentare un impianto di fuel cell combinato con un sistema di super capacitori. In futuro, una volta ottenute le autorizzazioni degli enti di classifica e di bandiera, con i quali Fincantieri sta già dialogando, le tecnologie sviluppate nell'ambito del progetto, opportunamente scalate, potranno essere trasferite a bordo nave, generando nuove opportunità di business e di ricavi per il Gruppo Fincantieri. L'applicazione delle fuel cell a bordo ha il vantaggio non solo di ridurre le emissioni inquinanti (GHG, NOx, SOx, particolato), ma anche di incrementare l'efficienza energetica e il comfort vibro-acustico della nave.




I principali progetti attivi riconducibili a queste tematiche sono:

I principali progetti attivi, o in fase avanzata di attivazione, riconducibili a queste tematiche sono:
dalla controllata VARD, mira allo sviluppo di una nuova classe di "bulk carrier" a zero emissioni per navigazione costiera.
• TEOREMA - Soluzioni tecnologiche per piattaforme energetiche offshore multiobiettivo (2019-2022): il progetto consentirà di progettare e testare innovative tecnologie energetiche offshore attraverso lo sviluppo di due concetti di piattaforme tecnologicamente avanzate per la produzione di energia eolica, solare, da moto ondoso e da tecnologia MFC (Microbial Fuel Cell).
• SECURENAV1 (2020-2023): in collaborazione con l'Università di Genova, il progetto si focalizza sull'analisi e lo sviluppo di linee guida per l'integrazione di strategie di defense-in-depth e security-by-design all'interno dei processi produttivi. Il progetto mira a implementare un approccio di security-by-design volto a promuovere l'incremento del livello di maturità della cyber sicurezza lungo l'intera catena di fornitori coinvolti nella realizzazione del prodotto nave. Grazie allo sviluppo di tale approccio, le misure adottate sin dalle prime fasi di progettazione e costruzione del prodotto, quando le componenti ICT non sono ancora integrate a bordo, consentiranno di ridurre i costi collegati alle azioni di mitigazione dei rischi di cyber security. • ECHO - European network of Cybersecurity centres and competence Hub for innovation and Operations (2019-2023): progetto, finanziato


Al fine di massimizzare le capacità innovative, Fincantieri adotta un metodo di lavoro aperto verso collaborazioni con altri attori del mondo industriale e accademico che possano, in maniera sistematica, contribuire ad un arricchimento delle sue competenze. Il Gruppo ricerca e propone continuamente collaborazioni con partner che operano a monte nella catena del valore, o con altri stakeholder che lavorano per innovare strumenti, prodotti e servizi nei settori in cui Fincantieri opera.
In questo senso, vengono favoriti i rapporti di lungo termine attraverso la creazione di programmi di sviluppo collaborativi ad ampio spettro. Consapevole della significativa spinta che questi possono fornire, Fincantieri punta costantemente ad ampliare i network di partnership a livello locale e internazionale.
Nell'abbracciare il modello dell'Open Innovation, il Gruppo tiene in considerazione una vasta gamma di stakeholder, qui di seguito rappresentata:
Fincantieri crede fortemente nella possibilità di creare valore in maniera collaborativa e, per questo motivo, ha sviluppato una fitta rete di relazioni e partecipazioni a diversi tavoli, normativi e istituzionali, sia in Italia che nei principali Paesi in cui il Gruppo opera.

BILANCIO CONSOLIDATO

•National Shipbuilding Research Program (NSRP), programma finanziato dal governo americano per svolgere iniziative di ricerca e innovazione con il duplice obiettivo di ridurre il costo totale e migliorare le capacità delle navi commerciali, fornendo un quadro collaborativo per gestire, focalizzare, sviluppare e condividere ricerca e sviluppo sfruttando le migliori pratiche nella costruzione e riparazione navale.
Nell'ambito delle attività italiane, Fincantieri ha contribuito ai lavori dei Cluster Tecnologici Nazionali (CTN) e dei distretti tecnologici regionali cui aderisce. Sia a livello nazionale, sia a livello regionale, le collaborazioni consentono di creare sinergie tra diverse filiere, individuare traiettorie di ricerca future trans-settoriali e indirizzare in modo efficiente le risorse disponibili.
A livello italiano, infine, Fincantieri aderisce a diverse associazioni e iniziative settoriali: l'Associazione Italiana Idrogeno e Celle a Combustibile (H2IT), l'Associazione Italiana per la Ricerca Industriale (AIRI), la Federazione Aziende Italiane per l'Aerospazio, la Difesa e la Sicurezza (AIAD) e i due Competence Center START4.0 e MediTech, per la promozione di nuove soluzioni in ambito Industry 4.0 rispettivamente nei settori delle infrastrutture e della metalmeccanica.
Le attività di collaborazione del Gruppo sono spesso supportate dal Centro per gli Studi di Tecnica Navale - CETENA, che grazie alla sua esperienza in ricerca e consulenza in campo navale e marittimo fin dal 1962, costituisce il perno delle principali attività di ricerca e ingegneria precompetitiva del Gruppo. Le principali competenze di CETENA vanno dalla fluidodinamica alle strutture, anche attraverso l'applicazione di materiali innovativi, dall'efficienza energetica e controllo delle emissioni alla sicurezza in mare e a bordo, dallo sviluppo di software e sistemi di simulazione alle attività di prova a mare e in laboratorio.



Nell'ambito delle collaborazioni, assumono particolare rilevanza quelle attivate per l'attuazione della visione di Gruppo e per la definizione congiunta di documenti e azioni che contribuiscono a stabilire e perseguire le priorità strategiche settoriali, a livello locale, nazionale e sovranazionale. A tal fine, Fincantieri mantiene numerosi rapporti con altri partner industriali, con università e istituti di ricerca e con diverse associazioni e forum tematici. Il Gruppo punta a rafforzare regolarmente le collaborazioni con l'intera supply chain, per creare valore aggiunto e ricadute positive lungo l'intera catena, mediante attività di co-design e la condivisione di best practice. A dicembre 2021, Fincantieri ha organizzato un webinar con i propri fornitori, dedicato a innovazione e sostenibilità, per discutere congiuntamente la strategia per il futuro.
A livello associativo, nel corso dell'anno, Fincantieri ha partecipato attivamente all'attività delle principali organizzazioni settoriali europee. Uno dei più importanti partner strategici della Commissione Europea è rappresentato dalla Piattaforma Tecnologica Europea Waterborne TP di cui Fincantieri è membro attivo. La piattaforma si propone di mantenere un dialogo continuo tra tutti gli stakeholder in ambito marittimo, navale, portuale, logistico e Blue Growth (espressione che raccoglie diverse attività economiche fra cui ad esempio pesca, acquacoltura, turismo marittimo, biotecnologie in ambito marittimo, produzione di energia rinnovabile dagli oceani, estrazione mineraria dal fondo degli oceani), attraverso il consolidamento di una visione condivisa volta a identificare le priorità europee in materia di Ricerca e Innovazione. Nel 2021, Waterborne TP ha adottato la sua nuova Strategic Research and Innovation Agenda (SRIA), focalizzata sulle tematiche legate a Blue Growth, digitalizzazione, infrastruttura e logistica portuale.
Waterborne TP, insieme alla Commissione Europea, è il soggetto promotore della partnership europea coprogrammata Zero-emission Waterborne Transport, lanciata ufficialmente a giugno 2021. La partnership mira all'ambizioso obiettivo di fornire e dimostrare soluzioni a zero emissioni per tutti i tipi di navi e servizi prima del 2030, permettendo di realizzare il trasporto per vie d'acqua a zero emissioni prima del 2050. Fincantieri ha contribuito ai lavori delle associazioni settoriali Sea Europe e Hydrogen Europe. La prima è l'associazione europea dei cantieri e dei produttori di sistemi navali; la seconda è l'associazione europea che rappresenta la filiera industriale e di ricerca per lo sviluppo delle tecnologie a idrogeno e delle celle a combustibile. In particolare, Hydrogen Europe ha supportato la creazione della partnership europea istituzionalizzata Clean Hydrogen for Europe, lanciata a fine 2021. L'Associazione continua a fornire supporto alla European Clean Hydrogen Alliance, cui anche il Gruppo Fincantieri aderisce. Un insieme di progetti di investimento innovativi e realizzabili lungo la catena del valore dell'idrogeno, costituita su iniziativa dell'Alleanza e presentata a novembre 2021, include due proposte progettuali di Fincantieri. A livello internazionale, il Gruppo Fincantieri collabora con:

Il 2021 ha confermato che solo una comunità di persone che si riconosce ed è consapevole di sé, che opera con impegno per un fine condiviso e che sa realizzare performance di qualità in una prospettiva costantemente rivolta al futuro, può superare gli ostacoli e le difficoltà di un contesto internazionale reso particolarmente complesso dagli effetti della pandemia COVID-19. Le donne e gli uomini di Fincantieri hanno saputo raccogliere anche questa sfida, testimoniando con il proprio impegno e la propria consapevolezza di essere la chiave del successo di un Gruppo che ha sempre lo sguardo proiettato alle sfide e alle innovazioni del futuro. La People Strategy di Gruppo, definita nel corso degli anni attraverso il progetto One Vision, un ambizioso programma di trasformazione HR a livello globale, si sviluppa proprio in questa direzione, con l'obiettivo di raggiungere performance di successo e disegnare un futuro sostenibile attraverso un continuo investimento nel miglioramento della employee experience e una costante valorizzazione delle diversità, dimostrando ancora di più che l'inclusività è un valore essenziale per le organizzazioni complesse.
Il nostro impegno ad attuare in modo efficace la People Strategy di Gruppo è stato riconosciuto nel corso del 2021 da Top Employers Insitute, società che ha certificato la qualità dei processi di gestione e sviluppo delle persone nonché dell'ambiente di lavoro, inserendo Fincantieri nel pool di aziende certificate Top Employer Italia 2022.
Fincantieri rifiuta qualsiasi forma di discriminazione basata su etnia, colore della pelle, genere, età, disabilità, orientamento sessuale, religione, opinioni politiche, nazionalità e origine sociale e si impegna a sviluppare e mantenere un ambiente di lavoro inclusivo, libero da ogni forma di violenza o molestia, come ribadito nella nostra Politica sui Diritti Umani - Impegno per il rispetto dei diritti umani e delle diversità.
L'occupazione in Italia del Gruppo registra un incremento netto di 624 risorse, quale saldo delle 2.301 persone assunte e 745 persone acquisite tramite l'ingresso nel Gruppo di nuove società, al netto di quelle uscite.



In un mercato del lavoro nazionale e internazionale caratterizzato da un crescente disallineamento fra domanda e offerta (mismatch professionale), soprattutto per le discipline STEM (Science, Technology, Engineering e Mathematics) e dalla conseguente "guerra dei talenti", ci impegniamo a operare per continuare a essere un most attractive employer, come riconosciuto dal premio Universum 2021, assegnato sia per la categoria studenti che per quella dei giovani professionisti e dalla certificazione Top Employer Italia.
Il processo di selezione di Fincantieri è strutturato e trasparente. È costruito su principi di uguaglianza e inclusività al fine di garantire le medesime opportunità a tutti gli individui indifferentemente da età, etnia, nazionalità, religione, genere, disabilità, orientamento sessuale, appartenenza politica, stato civile e socioeconomico. Garantisce una valutazione approfondita dei candidati in termini di competenze tecniche e trasversali, attitudini, esperienze e aspirazioni professionali, senza distorsioni di giudizio e "unconscious bias", e si avvale di questionari di personalità e motivazionali certificati a livello internazionale. Il 2021 si è caratterizzato per l'ideazione e la realizzazione di iniziative di miglioramento continuo dei processi, sempre più tarati sulle esigenze dei candidati e di azioni strategiche e innovative in ambito employer branding, oltre che dall'avvio di iniziative mirate di recruiting, rivolte soprattutto ai neolaureati e ai giovani professionisti. In particolare, è stata ulteriormente rafforzata la presenza sui social network e sono state avviate nuove collaborazioni con start-up rivolte ai giovani talenti. È stata avviata la collaborazione con Tutored, piattaforma online rivolta agli studenti universitari, fondata da giovani imprenditori, attraverso la quale l'Azienda ha proposto webinar dedicati e interviste a testimonial aziendali.
L'investimento nelle iniziative di employer branding ha portato, nel corso del 2021, a ricevere tramite la sezione "Lavora con noi" presente nel sito internet aziendale, oltre 19.000 candidature solo per l'Italia, dove sono state assunte 778 persone, di cui il 60% under 35.
Nell'ottica di attrarre e trattenere i migliori talenti, abbiamo sviluppato un innovativo format a loro dedicato, che prevede un processo di selezione online e in presenza con attività di gamification e l'inserimento nel Gruppo di giovani talenti attraverso un percorso di job rotation nazionale e internazionale che si sviluppa nell'arco di 24 mesi. Il progetto è volto ad accelerare il percorso di crescita dei partecipanti favorendo lo sviluppo di competenze manageriali oltre che tecniche. Nel 2021 il percorso ha coinvolto l'area Amministrazione, Finanza e Controllo. Posizionarsi fra le aziende più attrattive, soprattutto nei riguardi dei professionisti del comparto di riferimento, significa necessariamente garantire una positiva candidate experience lungo l'intero processo di selezione. Nel corso dell'anno abbiamo quindi attivato due indagini volte a valutare il grado di soddisfazione dei candidati durante le varie fasi del processo di recruiting.
Questa attenzione nel monitorare la qualità dell'esperienza che le persone Fincantieri vivono lungo tutto il percorso professionale, si estende all'eventuale processo di uscita dall'Azienda. Nel 2021 è stato sviluppato un questionario di exit interview strutturato, che viene somministrato al dipendente che ha deciso di lasciare l'Azienda e che rappresenta il punto di partenza per il colloquio di uscita. Il questionario si prefigge di indagare il grado di soddisfazione complessivo verso il Gruppo Fincantieri e l'esperienza maturata, nonché le motivazioni che hanno spinto la risorsa alle dimissioni.


Nell'ambito del progetto One Vision abbiamo definito nel 2021 la nostra Employee Value Proposition, Fincantieri, People Ahead, che rappresenta l'anello di congiunzione fra le strategie di employer branding e le azioni concrete di gestione, formazione e sviluppo delle nostre persone, ovvero quell'insieme di priorità condivise tra Azienda e collaboratori, in grado di determinare le migliori prospettive per il Gruppo e al tempo stesso per i singoli, all'interno di un'organizzazione in grado di ascoltare e soddisfare i bisogni e le aspettative individuali, valorizzando allo stesso tempo competenze ed esperienze.

Iniziative formative volte ad accrescere, trasferire e presidiare le competenze tecniche che rappresentano un elemento cardine di Fincantieri. Il processo di knowledge transfer, da un lato consolida le conoscenze ed esperienze maturate in determinate aree dalle risorse senior e, dall'altro, assicura una rapida integrazione dei giovani talenti. Nel 2021 i corsi tecnici hanno riguardato, in particolare: regolamenti e software di progettazione, tecniche di saldatura, competenze digitali e tecnologiche, project management, conoscenza delle lingue straniere, percorsi formativi propedeutici all'ottenimento di certificazioni e brevetti, soprattutto in ambito produttivo, ICT e di project management. Uno strumento utilizzato in modo massivo per l'accrescimento delle competenze tecniche e gestionali è rappresentato dal training on the job, particolarmente efficace nel percorso di apprendimento nel processo produttivo.
Nel 2021 è stato consolidato un programma strutturato di onboarding per i neoassunti al fine di supportarli nella comprensione del business, della cultura e dei valori del Gruppo e nella creazione del loro network professionale. Il programma rappresenta un'importante azione di attenzione che Fincantieri rivolge a tutte le persone che iniziano un percorso professionale nel Gruppo ed è veicolato in modalità blended attraverso diversi strumenti: gadget aziendali, kit digitale di benvenuto (welcome kit), con informazioni, documenti, video e approfondimenti di vario contenuto, formazione e-learning su tematiche di interesse trasversale alle diverse aree aziendali, colazione di benvenuto con il vertice aziendale. Il programma di onboarding è esteso anche ai giovani inseriti in percorsi di stage, i quali partecipano a una giornata di induction, momento in cui è offerta loro la possibilità di conoscere meglio il Gruppo facilitando la creazione di una comunità fra le giovani risorse di Fincantieri.


Da diversi anni Fincantieri investe costantemente nello sviluppo di un modello di leadership efficace e inclusiva rivolto ai dipendenti che già occupano posizioni manageriali e a coloro i quali hanno le potenzialità per diventare i leader del futuro. L'importanza che il Gruppo attribuisce a tale tema è ulteriormente evidenziata nel nuovo Modello delle Competenze e nel percorso di formazione manageriale denominato Fincantieri Next, sviluppato nel 2021 in collaborazione con SDA Bocconi. Questo programma formativo fornisce una panoramica a 360° gradi degli scenari e degli orientamenti più attuali della managerialità d'impresa, con l'obiettivo di stimolare nuovi approcci e prospettive in ambiti quali: strategia, innovazione, sostenibilità, trasformazione
digitale, leadership interculturale. Strumenti efficaci che contribuiscono alla diffusione del modello di leadership del Gruppo sono il
coaching e il mentoring che l'Azienda offre ai suoi manager e ai giovani talenti.
Il Gruppo investe costantemente nello sviluppo di corsi di formazione su tematiche ritenute strategiche come salute, sicurezza sul lavoro e ambiente, compliance legislativa e quella relativa alle procedure aziendali, non limitandosi a ottemperare agli obblighi di legge. In questa ottica, nel 2021, Fincantieri si è impegnata a sviluppare e aggiornare le competenze dei dipendenti in materia di D.Lgs 231/2001, di Anticorruzione, di sicurezza informatica, di risk management, ma anche quelle relative alla legislazione in tema di sostenibilità ambientale e sulla classificazione e la protezione delle informazioni.
Al fine di creare una crescente sinergia fra il mondo del lavoro, quello scolastico e della formazione, nel 2021 Fincantieri ha consolidato le collaborazioni con gli istituti scolastici secondari, le università e le business school. Sono stati inoltre avviati importanti progetti di responsabilità sociale volti a favorire l'orientamento dei giovani al mondo del lavoro fin dalle scuole medie, attraverso professionisti d'azienda che propongono agli studenti modelli e profili professionali in cui potersi riconoscere, oltre a visite sul campo per sperimentare la realtà d'impresa.
Il rafforzamento delle competenze, la valorizzazione delle esperienze, la creazione delle migliori condizioni possibili per far esprimere il potenziale e accrescere la motivazione dei dipendenti, sono i driver fondamentali del processo di Talent Management di Fincantieri. Nel corso degli anni, privilegiando la crescita dall'interno, è stata costruita una rete di talenti e professionisti pronti ad affrontare nuovi scenari e sfide lavorative con un forte orientamento allo sviluppo e alla sostenibilità del business.
Nell'ambito del progetto One Vision, che ha l'obiettivo di favorire e accelerare l'adozione a livello globale di un'unica cultura di Gruppo, nel 2021 è stato definito un nuovo Modello delle Competenze comune a tutte le società, al fine di orientare i comportamenti delle persone coerentemente con la strategia, la cultura e i valori dell'Azienda, allineato al contesto competitivo attuale, ma proiettato su scenari in evoluzione. Il Modello delle Competenze, denominato Excellence Map, rappresenta il riferimento base dei principali processi HR, quali recruiting, sviluppo, formazione, valutazione e garantisce trasparenza nella definizione di percorsi di carriera coerenti con capacità e aspettative delle persone.
La formazione viene garantita a tutti i dipendenti del Gruppo senza alcuna distinzione di contratto, livello, inquadramento o posizione organizzativa.
Fincantieri nel 2021 ha investito 5,1 milioni di euro in programmi di formazione, coaching e mentoring con l'obiettivo, da un lato, di potenziare e diffondere il know-how distintivo del Gruppo e, dall'altro, di sviluppare e accrescere nuove competenze trasversali in ottica di formazione continua. Nonostante il perdurare della pandemia, l'impegno nelle iniziative di formazione si è mantenuto a livelli elevati grazie all'utilizzo di nuove modalità di ingaggio dei partecipanti, ovvero modalità blended, che saranno mantenute anche nei prossimi anni al fine di conciliare la flessibilità e la potenzialità della formazione digitale con efficacia e interattività della formazione in presenza.
Per assicurare il presidio delle competenze necessarie al raggiungimento degli obiettivi aziendali e il costante aggiornamento dei profili professionali, negli ultimi anni abbiamo accentuato il ricorso alla creazione di programmi formativi customizzati sulla base dei ruoli e dell'esperienza maturata, in aggiunta a corsi di natura obbligatoria rivolti a tutta la popolazione aziendale, costantemente aggiornati sulla base della legislazione vigente e delle procedure aziendali.
È stato confermato inoltre il ruolo strategico della Corporate University, scuola di formazione manageriale interna di Fincantieri, che si articola in percorsi formativi tecnico-gestionali volti ad accrescere le competenze dei dipendenti nelle diverse fasi del loro percorso di sviluppo professionale. Nel 2021 sono state erogate oltre 19.000 ore di formazione e coinvolti 440 dipendenti. Particolare rilievo è stato riservato alle tematiche di sostenibilità, integrate dal 2019 nei corsi della Corporate University e sulle quali, nel triennio 2019-2021, sono stati formati oltre 650 dipendenti.
Nel corso del 2021 le attività formative sono state concentrate principalmente su 4 aree.
Le attività di formazione e i processi di valutazione e sviluppo realizzati nel corso del 2021 e le evidenze che ne sono scaturite sono state le basi su cui realizzare le attività di people review, strumento gestionale fondamentale per la valorizzazione del capitale umano e la definizione dei percorsi di crescita professionale e dei piani di successione per le posizioni chiave. L'aggiornamento di questi ultimi avviene su base annuale al fine di garantire la continuità e la competitività del Gruppo e individuare eventuali nuovi talenti da inserire come "successori". Le attività di people development permettono inoltre di individuare i cosiddetti "high potential", ovvero risorse con maggior potenziale e spendibilità in Azienda sulle quali investire con percorsi di crescita definiti, job rotation, azioni di mobilità nazionale e internazionale, azioni formative, percorsi di coaching e mentoring affinché in futuro possano ricoprire ruoli chiave per la guida del business. Le giovani risorse ad alto potenziale sono inserite nel Progetto Talent a loro dedicato. Dal 2020 a oggi sono state avviate 3 edizioni del progetto coinvolgendo 114 giovani. Per ogni partecipante è definito un percorso di sviluppo professionale all'interno dell'Azienda che prevede un piano di crescita a breve e medio termine con azioni di job rotation e mobilità (anche all'estero), una formazione specifica che insiste sia su competenze tecniche che di leadership e la partecipazione a un programma di mentoring della durata di due anni. Per favorire ulteriormente la mobilità, soprattutto internazionale, sono stati sviluppati programmi strutturati di job rotation a cui possono accedere tutti i dipendenti, sia con esperienza che junior. Tali progetti, lanciati attraverso la piattaforma di job posting interno, hanno l'obiettivo di valorizzare le risorse interne, promuovendo lo sviluppo di nuove esperienze e conoscenze e la crescita delle competenze tecniche e trasversali. Nel corso del 2021 sono state 17 le opportunità di job rotation internazionale concretizzatesi presso le sedi del Gruppo negli Stati Uniti, in Indonesia, in Cina e in Qatar, a cui si aggiunge il programma promosso dalla controllata americana, Fincantieri Marine Group, con l'obiettivo di offrire a un pool di dipendenti l'opportunità per svolgere un'esperienza professionale presso una delle sedi italiane del Gruppo.
Nel corso dell'anno sono state organizzate iniziative formative esperienziali di team building, competenza di grande valore strategico per il successo del Gruppo, soprattutto in un contesto complesso e in continua evoluzione. L'obiettivo di queste iniziative consiste nel promuovere un clima di collaborazione, favorire la comunicazione e il lavoro di gruppo, creare un'identità di team condivisa, valorizzare le specificità individuali e sviluppare un ambiente di lavoro inclusivo.
Elemento cardine che sta alla base dello sviluppo e della crescita delle nostre persone è la cultura del feedback, strumento di dialogo e comprensione presente in tutti i processi di valutazione che permette ai dipendenti, tramite un confronto costruttivo e continuo, di riflettere sui propri punti di forza, le aree di miglioramento e le leve motivazionali su cui investire.
I processi di valutazione, che si basano sul Modello delle Competenze di Gruppo, sono strutturati al fine di garantire trasparenza nella relazione tra valutato e valutatori e l'oggettività della valutazione stessa:
• Valutazione della performance: nel corso del 2021 è stato sviluppato un nuovo modello di Performance Management comune a livello globale, che prevede l'assegnazione di obiettivi individuali a tutta la popolazione impiegatizia e dirigenziale. Si tratta di un processo di importanza strategica poiché collega i dipendenti - i loro ruoli, le loro competenze e i loro risultati - alle strategie e agli obiettivi aziendali. Elementi fondanti e propedeutici del nuovo processo sono l'autovalutazione e l'autoassegnazione degli obiettivi di ruolo, in quanto aumentano l'engagement e la responsabilizzazione delle persone.
Il nuovo modello di Performance Management valuta due driver tra loro complementari: gli obiettivi individuali (WHAT) e i comportamenti agiti (HOW), che sono connessi alle competenze dell'Excellence Map. Al processo di Performance Management sono collegate le politiche meritocratiche, finalizzate al riconoscimento e alla valorizzazione dei risultati conseguiti, nonché i percorsi di crescita professionale dei dipendenti. • Valutazione 360°: strumento di sviluppo destinato a tutti i responsabili con almeno cinque risorse alle dipendenze, che ha come oggetto di valutazione le competenze tipiche dei responsabili di un team, quali il feedback, la delega, la gestione e lo sviluppo dei collaboratori e il riconoscimento degli altri. Lo strumento permette di confrontare la valutazione effettuata dal diretto interessato con quelle del suo Responsabile, dei Colleghi e dei Collaboratori, evidenziando i gap più rilevanti, le aree di forza e i punti di miglioramento, quali spunti per attivare successive azioni di autosviluppo. Nel corso del 2021 sono stati coinvolti in Italia quasi 600 responsabili di risorse.
• Valutazione del potenziale: attività di assessment che si focalizza sulla persona in chiave prospettica, indipendentemente dal ruolo ricoperto, con l'obiettivo di supportare, da un lato, l'Azienda nella definizione di percorsi di job rotation, piani di successione e cambiamenti organizzativi, attraverso una mappatura del patrimonio di competenze ed esperienze presenti, e, dall'altro, i dipendenti evidenziando punti di forza, aree di miglioramento e motivazioni di crescita. Nel 2021 sono stati coinvolti quasi 150 dipendenti in attività di valutazione del potenziale.




Il modello di welfare di Fincantieri incide positivamente sul benessere delle persone e risponde ai processi evolutivi del mercato del lavoro e dell'impresa, consentendo di migliorare le relazioni di lavoro e il clima organizzativo. Tale modello ha accresciuto il livello di attrattività dell'organizzazione e del suo ambiente di lavoro, innalzando il livello di engagement dei collaboratori e il loro senso di appartenenza, a conferma l'interesse e l'impegno di Finacntieri a migliorare le condizioni di vita e il benessere dei dipendenti e dei loro familiari. Gli strumenti di welfare sono destinati alla generalità dei dipendenti FINCANTIERI S.p.A., ivi compresi i dipendenti part time o a tempo determinato e sono riconosciuti anche ai lavoratori delle società controllate e/o collegate italiane rientranti nell'ambito di applicazione del contratto integrativo.
Nel sistema di welfare assume particolare significato l'istituto del Premio sociale, che viene erogato annualmente esclusivamente in servizi di welfare e prevede la destinazione automatica degli eventuali importi del premio non fruiti al Fondo di previdenza complementare del singolo dipendente. Nel contempo per incentivare la destinazione di una parte del premio variabile all'utilizzo di servizi in welfare, ai dipendenti che decidono di utilizzarlo in tale direzione viene riconosciuto un incremento pari al 10% del valore. Nel 2021 è stato convertito in servizi di welfare il 25% del Premio di risultato complessivamente attribuito. Per agevolare la fruizione del welfare aziendale, è reso disponibile un portale attraverso il quale i dipendenti possono accedere ad un'ampia gamma di beni, prestazioni e servizi come ad esempio:
È stato recentemente attivato anche un nuovo portale di convenzioni aziendali riservato ai dipendenti del Gruppo. La nuova piattaforma mette a disposizione una vasta gamma di sconti su prodotti e servizi di diverse categorie relativi a marchi nazionali e internazionali.
In materia di assistenza sanitaria integrativa, Fincantieri aderisce al Fondo sanitario del settore metalmeccanico, denominato MètaSalute, con un piano di assistenza sanitaria integrativa a beneficio dei dipendenti e dei familiari fiscalmente a carico, anch'essi coperti gratuitamente. L'adesione al Fondo contrattuale, rafforzata da un'ulteriore copertura stabilita specificatamente da Fincantieri con il gestore, garantisce l'erogazione di prestazioni sanitarie diversificate e con massimali elevati, assicurate sia in forma diretta, per il tramite delle strutture convenzionate con il gestore, sia in forma di rimborso.
Fincantieri garantisce altresì per i pensionati la possibilità di continuare ad usufruire dell'assistenza sanitaria integrativa con contribuzione a loro carico.
Per conciliare la salvaguardia della salute e della sicurezza dei lavoratori con l'esigenza della continuità delle attività produttive nel corso della pandemia, sono state mantenute misure di elasticità della prestazione lavorativa. In particolare si è fatto ampio ricorso allo smart working nelle sedi e nei cantieri laddove compatibile con le attività lavorative. Va altresì ricordato che Fincantieri ha già sottoscritto, nel corso del 2020, un accordo con le Organizzazioni Sindacali Nazionali per rendere strutturale il lavoro agile alla fine del periodo emergenziale. L'intesa si prefigge di perseguire aumenti significativi del benessere personale dei dipendenti, favorendo non solo una maggiore conciliazione del lavoro con le esigenze personali, ma anche sviluppando la loro professionalità attraverso la valorizzazione del grado di autonomia e l'orientamento verso obiettivi e risultati, rafforzando al contempo il rapporto fiduciario con i rispettivi responsabili.
Nell'ambito del sistema welfare di Fincantieri ha particolare rilevanza la radicata rete di circoli aziendali che organizzano iniziative che vanno incontro alle esigenze del personale, come ad esempio attività di "doposcuola", attività in ambito ricreativo, sportivo e culturale, colonie, supporto all'acquisto dei testi scolastici per i figli dei
dipendenti. A causa dell'emergenza sanitaria, negli ultimi due anni, i circoli non hanno organizzato le tradizionali colonie in località di mare o montagna per i figli dei dipendenti ma, al fine di supportare le famiglie, sono stati potenziati i centri estivi aziendali.
Nel corso del 2021 hanno beneficiato delle attività dei 9 circoli aziendali presenti a livello nazionale circa 8.200 iscritti tra dipendenti ed ex-dipendenti di Fincantieri.
È stato attivato uno studio per la realizzazione di un servizio di asili nido aziendali nei diversi siti aziendali italiani, che possa supportare i genitori nella gestione dei figli durante l'orario lavorativo. Il progetto è nato tramite una survey che ha raccolto informazioni utili a definire i passi del progetto. I dipendenti hanno manifestato, nel complesso, un forte interesse all'iniziativa, al di là di qualsiasi aspettativa, fornendo altresì utili suggerimenti per la definizione del servizio. Il primo Asilo Nido aziendale verrà attivato all'interno della sede della Divisione Navi Mercantili di Trieste e, una volta pienamente operativo, potrà ospitare 38 bambini, di cui 3 posti riservati a utenti esterni. L'implementazione del progetto proseguirà, nel breve periodo, con la realizzazione dell'Asilo per i dipendenti del cantiere di Monfalcone che verrà inserito nell'ex Albergo Operai, struttura che testimonia la secolare tradizione di Fincantieri nelle opere di welfare sociale e il legame storico con il territorio. Il progetto proseguirà successivamente con la graduale realizzazione delle strutture presso gli altri siti interessati. Nel 2021 è proseguito il percorso di change management intrapreso da tempo in Azienda e volto a dare centralità alle persone creando relazioni basate su fiducia e trasparenza, con l'obiettivo di ascoltare i bisogni e le esigenze di tutti, migliorare la qualità della vita lavorativa, raccogliere e valorizzare suggerimenti e idee. Fincantieri Marine Group eroga benefit a tutti i dipendenti che lavorino per almeno 30 ore a settimana. I benefit comprendono l'iscrizione al Group Health Medical Plan, che include coperture sanitarie, odontoiatriche e oftalmiche i cui costi sono sostenuti in parte dall'Azienda e in parte dal lavoratore. Sono disponibili inoltre ulteriori benefit non inclusi nei piani citati, quali l'on site clinic, la vacation and holiday pay, la policy su short-long term disability, l'assicurazione sulla vita per accidental death & dismemberment, il retirement plan, l'employee assistance program.
In Norvegia e Vietnam, VARD assicura, a tutti i dipendenti a tempo indeterminato, assistenza medica, servizi interni di ristorazione e assicurazione sulla vita, mentre in Romania tali benefit vengono garantiti per Vard Tulcea.
Le relazioni industriali in Fincantieri sono caratterizzate da un modello partecipativo definito dal contratto integrativo del 2016, che si articola su molteplici Organismi che prevedono il coinvolgimento dei sindacati nonché la presenza diretta dei lavoratori.
Il Comitato Consultivo è l'organismo di rilievo strategico ed è composto da sei rappresentanti aziendali e sei sindacali, si riunisce annualmente per l'informazione e la consultazione fra le Parti su tematiche quali gli scenari di mercato e il posizionamento competitivo, l'andamento economico, le alleanze e le partnership strategiche, le strategie commerciali, le innovazioni tecnologiche, la sicurezza sul lavoro, la formazione e la riqualificazione professionale, i rapporti con le istituzioni scolastiche e/o universitarie, l'andamento occupazionale. Il Comitato si riunisce altresì al ricorrere di eventuali modifiche dell'assetto societario e proprietario, di rilevanti modifiche organizzative, di aspetti significativi in materia di politica del lavoro, di progetti di ristrutturazione e/o riorganizzazione e di programmi di risanamento e sviluppo. Il contratto integrativo disciplina il funzionamento della Commissione paritetica nazionale della sicurezza sul lavoro e della Commissione paritetica nazionale per la formazione. La Commissione paritetica nazionale della sicurezza sul lavoro analizza gli aspetti legati alla salute e alla sicurezza dei dipendenti nonché i fattori ambientali di valenza complessiva aziendale. Tale Commissione monitora altresì l'evoluzione dei progetti operativi implementati nei singoli siti strettamente connessi alle tematiche della sicurezza e dell'ambiente. La Commissione paritetica nazionale per la formazione ha il compito di analizzare i fabbisogni formativi, valutare e approvare i piani che coinvolgono risorse provenienti da diverse unità operative e monitorare l'andamento e


l'efficacia degli interventi formativi. Nell'ambito dell'attività della Commissione sono stati sottoscritti appositi accordi finalizzati all'utilizzo delle risorse disponibili in Fondimpresa.
In ogni sito aziendale sono inoltre costituiti l'Organismo Tecnico Paritetico Bilaterale e la Commissione per la sicurezza e ambiente che, attraverso il coinvolgimento sistematico di tutte le risorse, mirano ad accrescere la motivazione e la partecipazione del personale nei processi di cambiamento e innovazione, coniugando i necessari incrementi di efficienza e produttività con il miglioramento della qualità delle condizioni di lavoro e dell'ambiente. In relazione al crescente processo di internazionalizzazione e nell'ottica di favorire il pieno coinvolgimento dei lavoratori del Gruppo, Fincantieri si impegna, congiuntamente alle organizzazioni sindacali, a procedere alla costituzione di un apposito gruppo di lavoro per l'istituzione del Comitato Aziendale Europeo (CAE), che sarà indirizzato all'informazione e alla consultazione dei lavoratori di imprese di dimensioni comunitarie. L'attenzione verso la conciliazione lavoro-famiglia è già presente nel CCNL dei metalmeccanici, che prevede un periodo di congedo fino a due anni utilizzabile dal lavoratore per far fronte a situazioni familiari gravi. A marzo 2021 è stato sottoscritto assieme alle Organizzazioni Sindacali Nazionali (OSN) un accordo per l'introduzione delle Ferie Solidali. I lavoratori possono cedere volontariamente, a titolo gratuito, i riposi e le ferie da loro maturati ai colleghi e colleghe che necessitano di assistere con cure costanti i figli minori, gravemente ammalati e vittime di violenza di genere. L'Istituto, utile a fronteggiare delicate situazioni ed esigenze di carattere personale e familiare, intende altresì promuovere un sistema di supporto reciproco, creando un senso di responsabilizzazione collettiva nella costruzione di un clima aziendale positivo e solidaristico. Il 26 maggio 2021 Fincantieri ha sottoscritto un importante accordo sindacale con le OSN e l'Esecutivo del Coordinamento sindacale sul tema degli appalti.
L'intesa, partendo dalla condivisione di quanto già disciplinato in materia dal contratto integrativo vigente, conferma la validità delle iniziative sviluppate da Fincantieri negli ultimi anni e definisce significative linee di intervento quali: il rafforzamento delle azioni di contrasto ai fenomeni di irregolarità, la semplificazione e riduzione delle attività in subappalto nelle aree "labour intensive" anche attraverso l'avvio di progetti di automazione, il coinvolgimento delle ditte dell'indotto su temi della sostenibilità. L'accordo evidenzia anche la necessità di rafforzare le competenze tecnico professionali della filiera della cantieristica attraverso l'estensione delle iniziative con le amministrazioni locali per la predisposizione di programmi di recruiting e di formazione/ riqualificazione nonché rafforza la possibilità dell'esercizio dei diritti sindacali dei lavoratori delle imprese dell'indotto.
Il 7 dicembre 2021 è stato sottoscritto sempre con le OSN e l'Esecutivo del Coordinamento Sindacale, l'accordo relativo alla proroga del contratto integrativo in scadenza, che avrà quindi validità fino al 30 giugno 2022, confermando per questo ulteriore periodo l'applicazione e gli effetti degli istituti normativi ed economici. In tutto il Gruppo, ai dipendenti è garantita la libertà di associazione. Nel 2021 la percentuale di dipendenti iscritti alle organizzazioni sindacali è stata pari al 49%.
In tutti i Paesi dove il Gruppo opera ci sono contratti o accordi che regolano il rapporto di lavoro. Il gruppo VARD ha implementato un modello di relazioni industriali fortemente orientato al dialogo con le organizzazioni sindacali, per identificare e fornire impulso alle trasformazioni necessarie ad assicurare al Gruppo un futuro stabile e redditizio.

La pandemia da COVID-19, che ha condizionato profondamente gli ultimi due anni, ha indotto a mantenere specifiche misure a tutela della salute dei lavoratori, per consentire la prosecuzione delle attività aziendali in presenza di un rischio sociale che si è aggiunto a quelli propri del ciclo produttivo. L'aggiornamento dei protocolli e delle misure adottate da FINCANTIERI S.p.A. è stato oggetto di costante condivisione con i datori di lavoro dei diversi siti e di tutte le società controllate italiane ed estere, per consentire un'omogenea applicazione delle buone pratiche per il contenimento del fenomeno pandemico in linea con le disposizioni emanate dalle autorità competenti.
Tanto le realtà italiane, quanto quelle estere hanno mantenuto in essere le iniziative e le misure di contenimento adottate nel corso del 2020, in linea con i modelli elaborati nell'ambito del Crisis Management Team istituito per la gestione del fenomeno pandemico a livello di Gruppo (misurazione della temperatura, uso costante delle mascherine chirurgiche, sanificazioni degli ambienti di lavoro, articolazione delle attività su più turni).
Nel corso del 2021 FINCANTIERI S.p.A. e le società controllate italiane hanno perseguito ulteriori iniziative in ottica di prevenzione e contenimento dei contagi da COVID-19, collaborando attivamente con le Aziende Sanitarie Locali territorialmente competenti, per rendere disponibile al proprio personale e al personale dell'indotto il servizio di somministrazione dei vaccini. La gestione del percorso vaccinale, agevolata dalla possibilità di godere di permessi retribuiti, è avvenuta con differenti modalità: in hub realizzati all'interno delle diverse unità operative, come avvenuto, tra gli altri, presso i cantieri di Monfalcone e di Riva Trigoso, o presso strutture esterne facilmente raggiungibili.
Analoghe iniziative sono state realizzate nei cantieri di VARD in Romania. Sono state peraltro mantenute e implementate tutte le misure già attivate in precedenza come la possibilità di usufruire dello strumento dello smart working, ove compatibile, e l'utilizzo preferenziale di supporti informatici per lo svolgimento delle riunioni, nonché l'esecuzione di tamponi antigenici su campioni della popolazione lavorativa per la precoce individuazione di soggetti positivi anche asintomatici. Si è inoltre provveduto a rendere disponibile a tutto il personale interessato il vaccino antinfluenzale.

Oltre 29.000 rilevamenti giornalieri di temperatura corporea Oltre 2.500.000 di mascherine chirurgiche acquistate
Oltre l'80% delle risorse, che ricoprono ruoli compatibili, hanno utilizzato l'opportunità del lavoro agile
I dati si riferiscono a FINCANTIERI S.p.A..


A seguito dell'entrata in vigore dell'obbligo normativo che richiede il possesso del "green pass" in corso di validità per poter accedere ai luoghi di lavoro, FINCANTIERI S.p.A. e le società controllate italiane hanno provveduto ad organizzarsi per effettuare le attività di verifica della validità delle Certificazioni Verdi COVID-19 per tutti coloro che avessero necessità di accedere ai diversi siti (controllo massivo).
La continuità nello sviluppo del progetto Verso Infortuni Zero è garantita da un'organizzazione ormai collaudata e capace di supportare, nell'attuazione, sia i dipendenti diretti che le maestranze delle ditte in appalto, attraverso il loro coinvolgimento nelle varie iniziative.
Per il costante monitoraggio dei processi produttivi e per un'efficace diffusione delle buone pratiche, vengono organizzate le riunioni di coordinamento in materia di sicurezza e ambiente che, con cadenza quindicinale, sono effettuate direttamente nelle aree di produzione e coinvolgono tutti i supervisori di produzione e i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza.
In ciascun sito produttivo vengono svolte periodicamente inoltre le riunioni dei Comitati Qualità e Sicurezza. Tali incontri, a cui partecipano la Direzione di stabilimento e i primi riporti, hanno la finalità di monitorare i processi produttivi in relazione alle tematiche della qualità e della sicurezza sul lavoro e discutere le risultanze emerse durante i sopralluoghi congiunti nelle aree produttive o le tematiche sollevate nelle riunioni della Commissione Sicurezza e Ambiente.
Analogamente, negli Stati Uniti Fincantieri Marine Group organizza riunioni mensili che coinvolgono i responsabili in materia di sicurezza sul lavoro e ambiente e i rappresentanti sindacali, con l'obiettivo di analizzare e condividere i risultati del monitoraggio degli infortuni, l'andamento degli indicatori di performance e i principali aggiornamenti relativi al sistema di gestione della sicurezza.
Con l'obiettivo di scongiurare ogni tipo di incidente riguardante sia le persone che l'ambiente, la controllata VARD prosegue nel proprio progetto denominato Vision Zero e prevede ulteriori strumenti e iniziative:
Sia a livello di Gruppo che per ogni singolo sito, l'andamento dei dati e degli indici infortunistici del personale dipendente e di quello delle ditte in appalto è costantemente monitorato ed oggetto di sistematiche informative ai diversi livelli di responsabilità nonché al Vertice Aziendale. I singoli eventi che hanno determinato infortuni, così come i near miss, sono oggetto di puntuale approfondimento e la dinamica che ne emerge suggerisce gli eventuali necessari correttivi. La maggioranza degli infortuni consiste in cadute o urti contro parti fisse, con un coinvolgimento principale degli arti inferiori e delle mani degli infortunati.
A cadenza trimestrale si tengono inoltre riunioni di coordinamento che coinvolgono i responsabili dei servizi di prevenzione e protezione di sito. Presiedute dal responsabile Health, Safety&Environment (HSE) aziendale, prevedono una analisi dei dati raccolti, la condivisione delle best practice e la disamina delle tematiche di interesse comune per l'individuazione delle proposte migliorative sulle quali indirizzare le attività del Gruppo. Il processo di valutazione dei rischi specifici presenti in ogni ambito lavorativo è oggetto di precise linee guida aziendali e di conseguenti procedure operative; gli stessi rischi sono oggetto della formazione sulla sicurezza che viene erogata a tutto il personale dipendente.
Le migliori performance aziendali e gli obiettivi di miglioramento riguardanti la salute e sicurezza costituiscono riferimenti rispetto ai quali viene monitorato e stimolato costantemente il risultato della prestazione e viene determinata la relativa ricaduta economica delle figure con ruoli manageriali e di supervisione nell'ambito dei meccanismi di retribuzione variabile.
Il supporto multimediale denominato Insieme in Sicurezza è disponibile in tutti gli stabilimenti italiani e rappresenta un valido strumento per informare tutte le risorse impegnate nel processo produttivo e promuovere comportamenti corretti anche sotto il profilo ambientale. Si tratta di un videocorso della durata di circa tre ore, destinato a tutti i dipendenti delle ditte esterne (un bacino di utenza di circa 30.000 persone) e fruibile nelle 10 lingue maggiormente in uso negli stabilimenti Fincantieri. Lo strumento fornisce indicazioni specifiche su ognuna delle unità produttive presenti in Italia e sui rischi lavorativi che caratterizzano l'attività cantieristica e deve essere visionato obbligatoriamente in aula al momento del primo ingresso nei siti produttivi del Gruppo.
Nel 2019 è stato sottoscritto il Protocollo d'Intesa tra l'INAIL (Istituto Nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro) e Fincantieri, volto allo sviluppo della cultura della sicurezza sul lavoro e alla realizzazione di attività e progetti per la riduzione sistematica degli infortuni e delle malattie professionali. Il protocollo, che fa seguito a una collaborazione pluriennale, definisce gli ambiti e le modalità di attuazione delle attività finalizzate alla tutela della salute e sicurezza dei lavoratori. Nel corso del 2021 sono stati organizzati tre eventi (webinar), con la partecipazione da remoto di più di 300 persone per evento, dove sono state trattate tematiche di attualità molto stretta quali:
Le ditte in appalto, già oggetto in fase di accesso all'Albo fornitori di valutazione sotto il profilo finanziario, qualitativo, contrattuale e produttivo, sono oggetto di periodica verifica comportamentale, secondo uno schema predefinito, anche attraverso delle schede di valutazione (scorecard) focalizzate sulle performance del fornitore in termini di salute, sicurezza e ambiente. Le valutazioni operate dai diversi stabilimenti, con il coinvolgimento diretto dei responsabili delle varie aree di produzione, concorrono a determinare la performance complessiva delle ditte e sono oggetto permanente di monitoraggio all'interno dell'Osservatorio Fornitori. Come previsto dal Piano di Sostenibilità, nel 2021 è stata valutata l'intera platea dei main contractor e dei fornitori di appalti in deroga con presenza significativa all'interno dei cantieri di FINCANTIERI S.p.A. per un numero complessivo di 1.012 valutazioni.


In ragione della sempre più frequente presenza di personale del Gruppo in trasferta o distacco lavorativo all'estero, abbiamo sviluppato, attraverso il programma di Travel Security, un'attività costante di mappatura dei rischi nei Paesi esteri, che ha garantito la sicurezza del personale viaggiante e la sostenibilità degli insediamenti collegati alle operazioni di business.
Nel 2021, il numero di viaggi aziendali verso l'estero è nuovamente aumentato rispetto al primo anno di pandemia che ne aveva ridotto drasticamente la frequenza. La complessità e volatilità dello scenario pandemico globale ha reso necessaria una supervisione straordinaria di ogni tratta considerata a rischio, che Fincantieri ha garantito attraverso un processo di doppia verifica che ha comportato la validazione di oltre 5.000 tratte estere. Con l'obiettivo di rafforzare la cultura della sicurezza nel Gruppo, è stato lanciato un programma di formazione avanzata rivolto a viaggiatori destinati in aree a rischio, grazie al quale sono state formate nel 2021 circa 100 persone.
Attraverso l'attivazione di un sistema di Crisis Management (estero), sono stati redatti e aggiornati 15 piani di contingenza relativi ai siti esteri di maggior rilievo e presenza aziendale. I piani sono gestiti da appositi comitati di crisi (CMT) che comprendono, oltre alle figure dei datori di lavoro, dei viaggiatori e dei responsabili dei dipartimenti di Security e del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP) competenti, anche i responsabili di tutte le funzioni coinvolte nel processo di viaggio e di gestione del personale.
Ai sensi delle procedure aziendali, ogni CMT si è riunito almeno due volte all'anno, per aggiornare i componenti del team sull'evoluzione dei rischi presenti negli scenari locali e per attività di formazione basati sui piani di contingenza. È attiva una piattaforma software di Crisis Management che permette ai comitati di riunirsi virtualmente, gestendo eventuali situazioni di crisi anche in mobilità o quando l'Azienda è chiusa (di notte o nei giorni festivi). Nel 2021 sono stati formati, tramite training one to one, all'utilizzo della piattaforma 22 nuovi componenti dei team di crisi.
Il sistema di gestione dei rischi di viaggio sta venendo progressivamente esteso alle aziende controllate del Gruppo, mano a mano che ne viene rilevata l'esigenza.
Come previsto dal Piano di Sostenibilità nel 2021 si è conclusa la realizzazione dell'implementazione dell'International Ship and Port Facility Security (ISPS) Code, Capitolo XI-2 del Regolamento SOLAS elaborato dall'International Marine Organization (IMO): un insieme completo di norme per migliorare la sicurezza delle navi e degli impianti portuali, al fine di mitigare il rischio di atti di terrorismo e di altri atti illeciti. Sulla base delle tipologie di navi che si interfacciano con le aree di pertinenza di Fincantieri, l'autorità competente ha determinato la sua cogenza per gli stabilimenti di Arsenale Triestino San Marco, Muggiano e Palermo, considerando impianti occasionali i cantieri di Monfalcone e Marghera. In tali siti erano già state individuate le figure professionali necessarie ed erano stati realizzati i presidi e le attività contemplate. In funzione dell'impegno a mantenere un sistema efficace di corporate governance e di gestione del rischio, sono state estese ai cantieri di Ancona, Castellammare di Stabia, Genova Sestri Ponente, Riva Trigoso e per le sedi di Trieste, Roma e Genova le medesime metodologie di mitigazione, informando al contempo tutto il personale che accede nei siti sulle principali misure organizzative, regole comportamentali e modalità di segnalazione di eventi anomali. Nel corso del 2021 è proseguita l'attività di formazione dei dipendenti di Fincantieri attraverso l'erogazione di un corso e-learning interattivo e customizzato finalizzato alla familiarizzazione con i temi di security.
La certificazione ISO 45001 rappresenta uno standard internazionale che definisce i requisiti per la certificazione del Sistema di gestione salute e sicurezza sul lavoro.
Il 100% dei siti produttivi italiani del Gruppo è in possesso della certificazione ISO 45001 mentre nel corso dell'anno, anche le società Fincantieri Infrastructure S.p.A. e Fincantieri SI S.p.A. hanno conseguito la certificazione ISO 45001, con l'obiettivo di minimizzare i rischi e di migliorare costantemente i livelli di salute e sicurezza.
Il gruppo VARD ha ottenuto la certificazione ISO 45001 per i cantieri rumeni di Braila e Tulcea e per quello vietnamita di Vung Tau concludendo il processo di migrazione verso la nuova normativa avviato negli anni scorsi. Anche la controllata statunitense Marinette Marine Corporation ha ottenuto la certificazione ISO 45001, a conclusione dello stesso processo di migrazione dal vecchio al nuovo standard. Inoltre, la società vietnamita Vung Tau e alcune società italiane quali Fincantieri Infrastructure, FINSO e Fincantieri NexTech sono in possesso della certificazione SA 8000 (Social Accountability), standard internazionale volto a certificare alcuni aspetti della gestione aziendale attinenti alla responsabilità sociale d'impresa. Questi sono:
Si è deciso di certificare queste società o per la particolare locazione geografica (Vietnam) o per la tipologia di business che rendono necessaria una maggiore attenzione alle tematiche di responsabilità di impresa.




Una delle più grandi sfide che l'umanità deve affrontare oggi è quella del cambiamento climatico, dove è indispensabile una trasformazione ecologica della tecnologia, dell'economia e della società.
La Commissione Europea ha inserito tra le sue priorità diventare il primo continente a impatto climatico zero entro il 2050, ponendosi come obiettivo intermedio la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra di almeno il 55% rispetto ai livelli del 1990 entro il 2030.
A supporto di questo ambizioso piano, l'Unione Europea ha elaborato una serie di proposte "Fit for 55", che trasformano lo scenario normativo, con importanti ripercussioni per le imprese.
L'impegno del Gruppo in questo ambito si estrinseca in una serie di azioni volte alla mitigazione e
Quale player di riferimento Fincantieri vuole contribuire alla lotta al cambiamento climatico attraverso un forte impegno declinato su tre linee guida:
Fincantieri ai fini della rilevazione, valutazione e monitoraggio dei principali rischi aziendali (c.d. Risk Universe), come ampiamente descritto nel capitolo "Gestione dei rischi", ha adottato processi e sistemi di Enterprise Risk Management (ERM), nei quali sono stati integrati specifici rischi di sostenibilità. Partendo da questi, sono stati selezionati sei rischi legati alle tematiche "Climate Related", approfondendo successivamente con le varie funzioni responsabili, la totale esposizione del Gruppo a tali rischi e le azioni specificatamente messe in atto per la loro mitigazione.
trasparenza e rispetto
• Sostegno alla ricerca per migliorare l'analisi e la gestione dei rischi associati al climate change
I sei rischi climatici ai quali Fincantieri è esposta ricadono all'interno delle tre macroaree di impatto descritte nella tabella seguente.
I rischi fisici sono associati all'aumento dei costi economici e delle perdite finanziarie dovute all'aumento della gravità e frequenza di eventi meteorologici estremi correlati ai cambiamenti climatici. Essi includono i rischi acuti e i rischi legati ai cambiamenti climatici di lungo periodo, ovvero i rischi cronici. I rischi di transizione sono associati al passaggio a un'economia a basse emissioni di carbonio e sono strettamente correlati all'evoluzione del contesto sociale, economico e politico, nonché alle variazioni del quadro tariffario per le emissioni di CO2 e a restrizioni normative. Tra i rischi di transizione sono inclusi anche i rischi reputazionali: non intraprendere un processo graduale di decarbonizzazione potrebbe avere infatti impatti negativi sulla reputazione della Società e, di conseguenza, sui risultati economico-finanziari.
Gli sforzi di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici intrapresi dalla Società possono rappresentare anche un'opportunità, se si guarda, ad esempio, allo sviluppo di nuove tecnologie e al roll-out di nuovi prodotti e servizi a ridotto impatto ambientale. Infine, analizzando gli impatti, i cambiamenti climatici potrebbero impedire alla Società di svolgere le proprie attività, limitando l'operatività dell'intera value chain e comportando un aumento significativo dei costi. Riportiamo di seguito una descrizione completa e dettagliata dei rischi climate related ai quali il Gruppo è esposto, le relative modalità di gestione implementate e le opportunità collegate.
| MACRO AREE DI IMPATTO | RISCHI CLIMATICI FINCANTIERI | MACRO CATEGORIE DI RISCHIO | |
|---|---|---|---|
| IMPATTI FISICI | 1. Interruzione del Business |
Rischi fisici - acuti | |
| 2. Climate change |
Rischi fisici - cronici e acuti | ||
| EVOLUZIONE DI MERCATO | 3. Impatto ambientale di prodotti e servizi |
Rischi di transizione - Tecnologico Reputazionale, Mercato, Politico e Legale |
|
| 4. Prezzo materie prime e commodity |
Rischi di transizione - Mercato | ||
| REGOLAMENTAZIONE | 5. Evoluzione leggi e regolamenti |
Rischi di transizione - Politiche e leggi Reputazionale, Mercato |
|
| 6. Investor e public relation | Rischi di transizione - Reputazionale |


Le attività aziendali possono subire impatti negativi o interruzioni qualora l'Azienda sia colpita da eventi acuti o cronici, o indirettamente tramite la sua catena di fornitura, ritardando il ciclo produttivo e modificando la ripartizione della produzione tra i cantieri del Gruppo, richiedendo inoltre rinnovate modalità di gestione del processo produttivo o di struttura del cantiere stesso.
Fincantieri, al fine di gestire il rischio in esame, ha implementato una serie di meccanismi, tra cui la definizione interna di specifiche norme per la gestione delle emergenze in caso di condizioni meteo avverse, le quali tracciano misure e comportamenti da tenere al verificarsi di eventi metereologici estremi. È stato disposto un sistema di monitoraggio del vento aggiuntivo a quello previsionale già descritto nelle norme interne, prevendendo l'installazione in una posizione strategica dello stabilimento (determinata mediante uno studio preliminare da parte della controllata CETENA) di un sensore inserito in stazione anemometrica. Questo sistema consentirà di avere dati meteo specifici dell'area dello stabilimento, tempestivi, fruibili facilmente da un maggiore numero di utenti e attraverso diverse interfacce (desktop, tablet, smartphone, ecc.) oltre che disporre di un Time Histories degli ultimi due anni.
Alcune delle apparecchiature di proprietà di Fincantieri sono state dotate, al fine di mitigare l'esposizione al rischio fisico derivante da fenomeni climatici estremi più ricorrenti, di sistemi specifici per la resistenza a questi eventi. Ad esempio, tutte le gru ubicate nelle aree esterne del cantiere sono dotate di un sistema freni anti-tempesta. Inoltre, viene predisposto il Piano Ormeggi nelle banchine di allestimento delle navi in costruzione da un ente terzo specializzato, il quale emette uno studio comprensivo dell'impatto dei venti prevalenti e tempesta. Il rischio in esame è mitigato dal costante impegno nel presidio dei sistemi di gestione presso tutti i siti produttivi e in tutte le unità aziendali certificate secondo la norma internazionale ISO 14001 (Sistema di gestione ambientale). In particolare, ai sensi della norma stessa, è stata definita un'analisi rischi e opportunità allargata anche ai rischi climatici. Gli scarichi idrici dei cantieri, verificati semestralmente, sono dotati di valvole clapè (di non ritorno) che non permettono l'ingresso dell'acqua alta della laguna, attivandosi solo in uscita durante lo scarico. Rispetto al rischio specifico di fulminazione, i cantieri hanno aggiornato la valutazione del rischio stesso, evidenziando un valore tollerabile, sottolineando come tutte le strutture siano protette. Inoltre, tutti gli impianti di messa a terra e contro le scariche atmosferiche sono sottoposti a controlli e verifiche periodici per valutarne la sicurezza. In ottica prospettica, il Gruppo predispone e implementa specifiche attività manutentive per limitare i danni causati dall'incombere di eventi climatici straordinari (tempeste, inondazioni, terremoti, incendi, ondate di calore, ecc.) e conservare la conveniente funzionalità ed efficienza dei vari apparati. Il Gruppo, al fine di limitare l'impatto derivante dal verificarsi di eventi atmosferici ricollegabili al climate change, ha stipulato specifiche polizze assicurative per proteggere la totalità dei cantieri dai danni economici derivanti da eventi catastrofali.
Nel 2021, nei cantieri di Monfalcone, Marghera, Riva Trigoso, Ancona, Muggiano e Sestri è stata effettuata un'analisi commissionata dagli assicuratori secondo lo standard internazionale JH 143 (procedura standardizzata per il mercato assicurativo internazionale) che prevede la revisione e la verifica delle procedure e dei controlli dei sistemi qualità e sicurezza del cantiere. Tale principio viene declinato in diversi aspetti di analisi, compresi quelli relativi alla gestione e prevenzione del rischio da incendio e della sicurezza in generale. Il risultato dell'indagine è sintetizzato in un "rating" assegnato su una scala da A (risultato migliore) a E (risultato peggiore). Tutti i cantieri hanno ottenuto un rating maggiore di B.
Il rafforzamento della capacità di risposta agli eventi estremi può generare una migliore capacità di soddisfare le necessità e le richieste dei clienti, minimizzando gli effetti degli eventi estremi sui processi produttivi del Gruppo.


Tra le conseguenze previste del cambiamento climatico figurano gli eventi meteorologici estremi più frequenti. Questi fenomeni, non più isolati, potrebbero compromettere l'operatività del business provocando interruzioni dell'attività e danni agli asset strategici (comprese le attività della catena di fornitura), incidendo sulle date di consegna delle navi e comportando possibili penali a carico del Gruppo.
Il Gruppo, al fine di mitigare l'esposizione al rischio in esame, esegue un test annuale dell'infrastruttura di Disaster Recovery, il quale include istruzioni dettagliate su come rispondere a incidenti non pianificati (disastri naturali ed eventi climatici estremi, attacchi informatici e/o interruzioni di altro genere, ecc.). Il piano comprende le strategie atte a ridurre al minimo gli effetti di un evento incombente al fine di garantire la business continuity facendo leva anche sulle potenzialità messe a disposizione dall'utilizzo del cloud. Inoltre, sono state adottate delle attività di individuazione e analisi di nuovi fornitori potenziali e alternativi attraverso periodiche attività di scouting diretta (internet, fiere, ecc.) e indiretta (e-procurement, promoters) focalizzate sulle aree critiche. Queste ultime vengono individuate tramite interviste periodiche, mappatura degli
item nave rilevanti e/o di esigenze specifiche legate al contesto produttivo e al parco fornitori disponibile.
L'attività di ricerca e analisi di nuovi fornitori permette di identificare partner commerciali che sappiano rispondere in modo tempestivo e resiliente alle richieste di Fincantieri, anche in situazioni avverse, garantendo la continuità operativa. Inoltre, è possibile consolidare partnership con i nuovi fornitori e rafforzare pertanto la catena del valore, collaborando per la diminuzione dell'impatto ambientale del Gruppo.


Dallo sviluppo di nuovi prodotti allineati alle emergenti richieste normative e alle richieste dei clienti sempre pù sensibili alle tematiche del cambiamento climatico, dipenderà sempre di più anche l'aumento del prezzo delle materie prime e delle commodity. Tale fenomeno potrà essere influenzato sia da nuove normative, ad esempio sui prodotti carbon intensive (CBAM), che a seguito di eventi catastrofici che colpiscano la catena di fornitura.
Il Gruppo effettua un continuo monitoraggio dell'andamento dei prezzi delle commodities attuale e futuro. Il coordinamento tra i controller di commessa e gli uffici acquisti permette di gestire l'esposizione al rischio attraverso l'efficientamento produttivo e l'implementazione di politiche di copertura finanziarie ove applicabili. Viene inoltre elaborata un'analisi/report di monitoraggio con stima degli impatti a finire, dipendenti dalla situazione dei mercati, da esigenze di business specifiche, da fattori geografici o da contesti normativi e geopolitici in evoluzione (ad esempio legati a tematiche ambientali o macroeconomiche).
L'implementazione di sistemi di monitoraggio sempre più puntuali del prezzo delle materie prime e delle commodity permette di assumere decisioni più consapevoli e di integrare tali valutazioni nello sviluppo di nuovi prodotti, volgendo attenzione anche all'efficientamento dei processi di produzione. Questo sistema rende il Gruppo meno influenzabile dall'andamento del prezzo delle materie prime e possibili eventuali impatti positivi nella struttura dei costi (in particolare per l'energia).



Rischio che la Società non riesca a sviluppare prodotti o servizi in grado di minimizzare l'impatto ambientale degli stessi lungo l'intero ciclo di vita, non considerando le buone pratiche per la riduzione degli impatti, anche tramite l'implementazione di prodotti in ottica circolare, e le indicazioni regolatorie.
Al fine di mitigare il rischio in esame, il Gruppo è attivo nel presidio dei tavoli a livello nazionale, europeo e internazionale con lo scopo di monitorare e indirizzare l'evoluzione delle normative e degli standard applicabili al settore marittimo e successivamnte da applicare nello sviluppo dei nuovi prodotti.
Il Gruppo ritiene di assoluta importanza nella gestione del rischio di transizione collegato all'impatto dei prodotti offerti nel mercato l'attività Scouting di soluzioni tecnologiche innovative a ridotto impatto ambientale (tecnologie per l'idrogeno, per la cattura di carbonio, per le fonti di energia rinnovabile, ecc.), tramite indagini di mercato e l'osservatorio di start-up, in modo da monitorare l'insorgere di possibili idee utili per lo sviluppo di nuovi prodotti. Fincantieri inoltre opera un costante monitoraggio dell'evoluzione delle tecnologie green sul mercato (navi alimentate con combustibili alternativi come idrogeno, ammoniaca) e una continua promozione di prodotti o servizi tecnologicamente innovativi con ridotto impatto ambientale (progetti per la produzione di energia a bordo nave tramite fuel cell, per la prototipazione di soluzioni più eco-compatibili e sicure per le navi da crociera, progettazione di soluzioni per la produzione di energia da fonti rinnovabili offshore, ecc.).
Per evitare un impatto negativo sul clima e sulla sua reputazione, Fincantieri si assicura che nell'ambito dello sviluppo e della costruzione del prodotto, tutte le decisioni associate al processo di progettazione siano in linea con la Politica Ambientale del Gruppo e con i principi di ecoprogettazione.
In ottica prospettica sono monitorati anche progetti di ricerca in ambito ambientale più ampio, un esempio tra molti la cattura della CO2 . Vengono fissati incontri periodici con i fornitori che stanno sviluppando tecnologie green in modo da recepire e avere prova delle loro performance in ottica di beneficio misurabile sull'impronta carbonica del Gruppo stesso.
Infine, è stato attivato ed eseguito un Bando Innovazione di Gruppo, con iniziative aperte e con il coinvolgimento attivo di attori esterni (catena di fornitura, centri di ricerca e università) al fine di creare un flusso strutturato di maturazione delle iniziative di ricerca e innovazione (R&I), che garantisca la coerenza dei progetti con le linee strategiche dell'Azienda, e, in particolare, con gli obiettivi legati alla tutela dell'ambiente.
Il presidio dei tavoli a livello nazionale, europeo e internazionale permette a Fincantieri di monitorare e indirizzare l'evoluzione delle normative e degli standard.
L'attività di scouting di soluzioni innovative, il monitoraggio dell'evoluzione delle tecnologie green sul mercato e il Bando di Innovazione di Gruppo offrono l'opportunità di sviluppare prodotti con tecnologie innovative a ridotto impatto ambientale, anticipando le richieste dei clienti e quelle normative, confermando contestualmente la posizione di leadership di Fincantieri in un mercato in espansione.


L'adozione di un'adeguata strategia di gestione delle comunicazioni aziendali e public relation in materia di cambiamento climatico va a sostegno del soddisfacimento da parte del Gruppo delle aspettative delle agenzie di rating ESG, degli investitori e degli stakeholder in generale.
Il Gruppo rivolge particolare attenzione nel preservare le relazioni con i suoi investitori e l'insieme della attività di relazione e comunicazione volte a costruire e consolidare rapporti di lungo periodo con i differenti stakeholder. Al fine di mitigare il rischio reputazionale, Fincantieri presidia le attività tese alla redazione del Bilancio di Sostenibilità e all'integrazione delle informazioni aggiuntive richieste da parte delle società di rating in ottica di trasparenza e completezza.
Il Gruppo aderisce inoltre all'iniziativa CDP e provvede alla compilazione del relativo questionario in collaborazione con le funzioni maggiormente coinvolte nelle tematiche ambientali. Una volta ottenuto lo score, procede con l'implementazione della gap analysis per individuare eventuali azioni di miglioramento, anche in ottica di continuo affinamento delle proprie prestazioni e conseguente sviluppo della percezione nei confronti del Gruppo da parte degli investitori.
Contestualmente viene periodicamente revisionato il Piano di Sostenibilità, con il diretto contributo delle funzioni, al fine di esternalizzare e formalizzare la visione strategica di Fincantieri in materia di sostenibilità e declinare gli impegni assunti dal Gruppo. Il continuo aggiornamento del Piano permette di allinearsi con l'evoluzione del contesto economico, normativo e sociale internazionale in cui opera. Il Gruppo ha implementato specifici progetti per la redazione del report TCFD, in linea con le raccomandazioni della Task Force, e ha in programma la definizione di obiettivi di riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra conforme all'iniziativa SBTi, allineandosi al livello di decarbonizzazione richiesto per mantenere l'aumento della temperatura globale al di sotto dei 1,5°C.
Al fine di informare gli investitori sulle attività messe in atto dal Gruppo in tema di sostenibilità a consolidamento di relazioni di lungo periodo, Fincantieri partecipa all'Italian Sustainability Week. Infine, il Gruppo prosegue e affina costantemente il percorso di stakeholder engagement, allo scopo di confrontarsi e ascoltare in modo continuo le esigenze dei soggetti che potrebbero essere influenzati e/o influenzare le decisioni del Gruppo.
Fincantieri, tramite il consolidamento delle relazioni con i propri stakeholder e la più estesa comunità degli investitori, la rendicontazione trasparente e l'adesione ad iniziative specifiche, come i rating di sostenibilità, ha l'opportunità di rafforzare la propria immagine, rendendosi un punto di riferimento per i differenti stakeholder sui temi della sostenibilità e del climate change.


Il business e i diversi settori in cui opera Fincantieri sono altamente complessi e per questo modificare la strategia, il portafoglio prodotti/servizi o adeguarsi alle normative richiede un tempo di implementazione lungo. In particolare, la crescente specificità e complessità delle nuove normative finalizzate anche a prevenire i cambiamenti climatici richiedono all'Azienda l'implementazione di azioni mirate sui vari ambiti del business in cui opera.
La partecipazione ad incontri periodici con i Ministeri per esporre il proprio punto di vista come costruttore navale sulle varie normative IMO specifiche per il settore in cui opera permette al Gruppo di identificare eventuali scenari evolutivi e mitigare il rischio derivante dall'evoluzione di leggi e regolamenti. Infatti, Fincantieri basa le valutazioni relative allo sviluppo del prodotto sulla strategia di decarbonizzazione e sulle direttive definite dagli enti regolatori
Contestualmente, è attivo un sistema di monitoraggio e aggiornamento semestrale del quadro normativo, ad esempio l'evoluzione relativa a EU ETS e CBAM, utile al Gruppo per la progettazione di impianti e sistemi nave tramite l'osservatorio sulla normativa ambiente per commesse specifiche. Inoltre, sono attivate da parte della funzione commerciale delle analisi del quadro normativo nazionale del Paese di interesse durante la fase di gestione gara/trattativa al fine di garantire l'allineamento alle disposizioni specifiche.
Al fine di fornire prova della propria compliance in termini ambientali, è stata emessa la procedura Principi di progettazione ecosostenibile in fase di progettazione precontrattuale volto a garantire e misurare la sostenibilità ambientale della nave specifica, e successiva emissione del documento Profilo ambientale da parte della progettazione post contrattuale, il quale riassume i risultati ottenuti dal precedente.
Opportunità di rendersi un attore attivo e partecipe dello sviluppo normativo in ambito navale, portando l'attenzione su tematiche rilevanti per il Gruppo.
Il monitoraggio e il contestuale aggiornamento del quadro normativo al quale è sottoposto Fincantieri, permette di anticipare le evoluzioni normative anche nello sviluppo dei propri prodotti e servizi.
IL GRUPPO FINCANTIERI RELAZIONE SULL'ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO




L'attenzione alla cyber security da parte di Fincantieri si è progressivamente intensificata, in risposta alla sempre maggiore complessità e frequenza con cui gli attacchi cyber vengono condotti verso aziende di valenza strategica nazionale e internazionale e all'evoluzione del quadro normativo.
La sofisticazione delle minacce cyber, resa possibile dall'operatività sempre più aggressiva di gruppi internazionali organizzati, rende necessario il costante adeguamento delle difese aziendali e dei processi di salvaguardia del patrimonio informatico, come elemento ulteriore di tutela del know-how industriale e della competitività di mercato del Gruppo Fincantieri. Il contesto regolatorio europeo e nazionale, rende inoltre necessario un continuo adeguamento della governance aziendale, che deve recepire nuovi standard di sicurezza applicabili in ambito tecnologico, organizzativo e procedurale.
Un approccio maturo alla disciplina cyber security è inoltre fondamentale per supportare lo sviluppo strategico del prodotto navale, che essendo caratterizzato da altissima complessità tecnologica è esposto a minacce di natura cibernetica, per le quali devono essere ingegnerizzate opportune soluzioni di sicurezza compatibili con l'estrema eterogeneità dei sistemi di bordo.
Per questi motivi, nel 2021, si è dato ulteriore slancio allo sviluppo della cyber security di Gruppo, attraverso:
Nel 2021 allo scopo di sviluppare un sistema di information technology centrale e di piattaforme industriali di supporto alla protezione delle reti industriali sono state portate a completamento le seguenti progettualità.
all'organizzazione di raccogliere dati e segnalazioni relative a minacce alla sicurezza e ad eventuali incidenti attingendo da diverse fonti. Grazie a questo, parte dell'analisi degli incidenti e del triage è stata automatizzata, definendo e guidando le attività di risposta e limitando quindi l'intervento umano.
3.Sviluppo di strumenti, processi e metodologie di supporto alla conformità al Regolamento (UE) n. 2016/679
Sempre al fine di uniformare e assicurare elevati standard di sicurezza cibernetica a livello di Gruppo, in coerenza con l'evoluzione delle minacce informatiche e con l'articolazione del contesto normativo di riferimento, è stata aggiornata la governance e l'organizzazione della sicurezza informatica attraverso la creazione nel novembre 2021 di una nuova funzione di Group Cyber Security a diretto riporto del Direttore Generale, incaricata di:
• definire i driver strategici di sviluppo delle soluzioni di cyber security, assicurando altresì adeguati processi
• definire e promuovere la metodologia di Gruppo per la valutazione e mitigazione del rischio cyber, in linea
La responsabilità della nuova funzione è stata attribuita al Group Vice President Cyber security (GVP Cyber security), che svolge quindi il ruolo di Chief Information Security Officer (CISO) per il Gruppo Fincantieri ed è incaricato di:
È stato inoltre istituito il Comitato di Sicurezza allo scopo di perseguire il miglioramento continuo dei processi e di valutare gli investimenti a supporto dell'Information Security della Società.



Nell'ottica di pieno recepimento dei principi posti a tutela dei dati personali, nel corso del 2018 Fincantieri ha avviato un processo di adeguamento alla nuova normativa prevista in ambito privacy di cui al Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati (General Data Protection Regulation – GDPR) che è terminato il 25 maggio 2018 con l'adozione da parte della Società di un Sistema di gestione per la privacy.
I principi su cui si fonda il Sistema di gestione per la privacy adottato da FINCANTIERI S.p.A. sono espressamente richiamati all'interno della Politica Principi Generali del Sistema di Gestione per la Privacy (Politica Privacy) che disciplina, tra l'altro, i principali processi necessari ad assicurare le protezioni previste dalla normativa di riferimento. Con tale Politica, ci impegniamo a istituire e a mantenere nel tempo un modello di controllo finalizzato alla protezione dei dati personali raccolti ed elaborati nell'ambito dei processi inerenti alle attività di FINCANTIERI S.p.A., promuovendo lo sviluppo di una cultura della privacy pervasiva a livello di Gruppo. In tale ottica, oltre alla diffusione capillare delle informative privacy agli interessati e alle istruzioni al personale autorizzato a trattare dati personali, è stata condotta un'attività di verifica e di controllo dei principali trattamenti dei dati e una attività di formazione per i dipendenti della Capogruppo, estesa anche alle società controllate italiane.
Il Comitato, che informa puntualmente i Vertici Aziendali, è presieduto dal Direttore Generale ed è composto dai responsabili delle seguenti funzioni Security, Information Technology, Group Cyber Security e dal Risk Officer. A seconda delle tematiche da trattare possono essere invitati a partecipare ulteriori soggetti come ad esempio il Chief Financial Officer (CFO) o altri responsabili di funzione.
Per quanto riguarda il piano cyber di Gruppo, nel 2021, sono state attuate le seguenti iniziative:
A questi elementi progettuali si accostano le tradizionali attività di monitoraggio finalizzate ad assicurare con continuità il livello di sicurezza dei servizi e delle reti Fincantieri, in particolare:
• assessment periodici di sicurezza informatica, volti a individuare e sanare eventuali scoperture; • campagne di sensibilizzazione sui dipendenti, finalizzate a migliorare la consapevolezza del rischio cyber facendo luce sulle tecniche di attacco più diffuse di social engineering e le modalità organizzative e comportamentali per neutralizzarle.
A causa della pandemia COVID-19 il Gruppo ha dovuto affrontare un ulteriore scenario di rischio cyber legato all'adozione massiva dello smart working, che ha introdotto nuovi rischi legati all'utilizzo di reti domestiche "untrusted" e notoriamente più esposte. Per questo si è resa necessaria una revisione delle tecnologie di protezione più in linea con le nuove esigenze di remotizzazione del lavoro, che richiedono flessibilità operativa e una forte focalizzazione sulla collaborazione distribuita.
Fincantieri, in qualità di azienda strategica per il sistema economico nazionale e di big player a livello internazionale, continua le collaborazioni sancite dalle convezioni con la Polizia di Stato e altre importanti istituzioni nazionali, attraverso la condivisione di informazioni su eventi cyber rilevanti registrati sulla propria infrastruttura informatica e ha avviato ulteriori partnership con Autorità governative internazionali per il contrasto della minaccia e l'incremento dei livelli di sicurezza e resilienza delle infrastrutture critiche dei Paesi in cui opera.
Fincantieri, inoltre, si propone sempre più come soggetto con un forte know-how sulla cyber security dei prodotti della navalmeccanica e in generale in ambito marittimo. Su quest'ultimo fronte, ha avviato una stretta collaborazione con l'Università di Genova per lo sviluppo di un "cyber range" navale finalizzato a replicare fedelmente il contesto elettronico di bordo per l'addestramento delle capacità di difesa delle flotte civili e militari.




Il Sistema di gestione della privacy è stato dettagliato da uno specifico Manuale del Sistema di gestione per la Privacy e da procedure operative che individuano alcuni processi di particolare criticità, quali la gestione delle violazioni di dati personali (data breach) e la gestione delle richieste di applicazione dei diritti da parte degli interessati.
Nel corso dell'esercizio 2021, a conferma dell'attenzione della Società per la tutela dei dati personali, FINCANTIERI S.p.A. ha nominato il proprio Data Protection Officer (DPO) che riferisce direttamente al Consiglio di Amministrazione, al quale competono, tra gli altri, i seguenti compiti:
Il DPO ha supportato FINCANTIERI S.p.A. nelle attività pianificate di revisione ed aggiornamento del Sistema di gestione per la Privacy della Società e ha fornito consulenza e formazione in ambito privacy alle funzioni aziendali rispondendo a più di cento richieste di consulenza.
Inoltre, in piena conformità rispetto alla normativa e alle procedure interne, FINCANTIERI S.p.A. ha dato tempestivo riscontro alle richieste di esercizio dei diritti da parte degli interessati.
Per quanto riguarda le controllate estere Fincantieri Marine Group LLC, adeguandosi a quanto disposto dall'Health Insurance Portability and Accountability Act (HIPAA), ha predisposto un'informativa dettagliata sulla protezione delle informazioni sanitarie dei dipendenti, erogando un corso di formazione a coloro i quali hanno accesso a tali informazioni. Le informazioni contenenti dati personali inoltre sono archiviate e accessibili solo al personale autorizzato.

La "Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari" (di seguito "Relazione") prevista dall'art. 123-bis del TUF è predisposta quale documento autonomo approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 23 marzo 2022, pubblicato sul sito internet della Società all'indirizzo www.fincantieri.com nella sezione "Etica e Governance".
La Relazione è stata redatta in linea con le raccomandazioni del Codice di Corporate Governance e tenendo altresì conto delle indicazioni di cui al format elaborato da Borsa Italia S.p.A. per la relazione sul governo societario e gli assetti proprietari (IX Edizione gennaio 2022). Nella Relazione è fornito un quadro generale e completo sul sistema di governo societario adottato da FINCANTIERI S.p.A.. Sono illustrati il profilo della Società e i principi ai quali essa si ispira; riporta le informazioni sugli assetti proprietari e sull'adesione al Codice di Corporate Governance, ivi incluse le principali pratiche di governance applicate e le principali caratteristiche del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi; contiene una descrizione del funzionamento e composizione degli organi di amministrazione e controllo e dei loro comitati, dei loro ruoli, responsabilità e competenze.
I criteri per la determinazione dei compensi degli Amministratori sono illustrati nella "Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti", predisposta in adempimento agli obblighi previsti dall'art. 123-ter del TUF e all'art. 84-quater del Regolamento Emittenti Consob e pubblicata nella sezione "Etica e Governance" del sito internet della Società.



La performance del titolo nel 2021 ha registrato un andamento positivo, passando dal prezzo di 0,55 euro del 30 dicembre 2020 a 0,60 euro per azione al 30 dicembre 2021. Nello stesso periodo l'indice FTSE MIB, il listino dei maggiori 40 titoli italiani, ha fatto registrare un incremento del 23,0%, mentre l'indice FTSE Mid Cap, di cui Fincantieri fa parte, ha registrato un incremento del 30,8%.
Nel corso del 2021, la performance borsistica del titolo FINCANTIERI S.p.A. ha registrato un andamento positivo, beneficiando dei risultati conseguiti nell'anno, che hanno evidenziato la resilienza del Gruppo nel fare fronte alla diffusione della pandemia e la sua capacità di crescita in linea con le attese indicate dal management. Il prezzo medio del titolo nell'anno è stato pari a 0,69 euro per azione, con un valore massimo del periodo di euro 0,83, registrato il 10 giugno, in corrispondenza dell'annuncio dell'assegnazione del contratto per la Marina indonesiana. Il titolo ha chiuso l'anno, il 30 dicembre 2021, con un valore di 0,60 euro per azione corrispondente alla capitalizzazione di mercato di circa euro 1.026 milioni.
In termini di volumi, le azioni trattate nell'anno sono state pari a 923 milioni, con una media giornaliera nel periodo che si attesta su 3,6 milioni circa di titoli scambiati.
Al 31 dicembre 2021 il Capitale sociale di Fincantieri, pari a 862.980.725,70 euro, risulta così ripartito: 71,32% detenuto da CDP Industria S.p.A., 28,50% detenuto dal mercato indistinto e 0,18% in azioni proprie.

| DATI PRINCIPALI | 31.12.2021 | 31.12.2020 | |
|---|---|---|---|
| Capitale sociale | euro | 862.980.725,70 | 862.980.725,70 |
| Azioni ordinarie emesse | numero | 1.699.651.360 | 1.699.651.360 |
| Azioni proprie | numero | 3.012.414 | 4.540.441 |
| Capitalizzazione di borsa * | euro/milioni | 1.026 | 932 |
| PERFORMANCE | |||
| Prezzo di fine esercizio | euro | 0,60 | 0,55 |
| Prezzo massimo | euro | 0,83 | 0,92 |
| Prezzo minimo | euro | 0,51 | 0,42 |
| Prezzo medio | euro | 0,69 | 0,64 |
* Prodotto del numero delle azioni in circolazione per il prezzo di riferimento di borsa di fine periodo.



In data 26 aprile 2021, Fincantieri, attraverso la controllata Fincantieri NexTech, e Almaviva, gruppo italiano leader nell'innovazione digitale, hanno firmato un accordo di collaborazione per supportare e accelerare il processo di digitalizzazione del settore dei trasporti e della logistica. L'obiettivo è quello di favorire un sistema di mobilità più vicino alle nuove esigenze di spostamento delle persone e delle merci, con un'attenzione particolare all'impatto ambientale e alla sicurezza.
Il 20 maggio 2021, Fincantieri e Comau, due eccellenze italiane leader globali nei rispettivi settori di riferimento, hanno sottoscritto una lettera di intenti per lo sviluppo di soluzioni robotizzate prototipali per la saldatura dell'acciaio, e successivamente per la realizzazione delle relative serie di macchine, da destinare inizialmente agli stabilimenti di Fincantieri. L'accordo è stato firmato da Paolo Carmassi, CEO di Comau, e Fabio Gallia, Direttore generale di Fincantieri.
In data 28 maggio 2021, Fincantieri SI, controllata di Fincantieri leader nell'ambito dell'integrazione di sistemi di propulsione elettrica e di impianti elettromeccanici complessi nel segmento marino (cold ironing) e terrestre, e Faist Electronics, controllata di Faist Group specializzata nello sviluppo e fornitura di sistemi completi di accumulo di energia elettrica inclusi dispositivi elettronici di controllo e di potenza, hanno costituito la joint venture Power4Future, dedicata alla produzione di batterie al litio, altamente strategiche in molteplici settori industriali e considerate fonte di vantaggio competitivo per le aziende e i Paesi che ne detengono la tecnologia.
In data 3 febbraio 2021, Fincantieri ha iniziato ufficialmente le proprie attività nell'ambito del progetto SEA Defence. Il progetto, partito lo scorso dicembre e selezionato nell'ambito del Programma Europeo di Sviluppo della Difesa (EDIDP 2019), è volto a definire una roadmap di sviluppo delle tecnologie da includere nella prossima generazione di piattaforme navali.
L'8 febbraio 2021, Fincantieri, attraverso la sua controllata E-phors, specializzata nella fornitura di servizi e prodotti di cybersecurity, ha erogato un corso di formazione pilota, in partnership con l'Accademia Italiana della Marina Mercantile, con l'obiettivo di introdurre gli Ufficiali di Coperta ai fondamenti della cybersecurity.
In data 11 febbraio 2021, Naviris, la joint venture 50/50 tra Fincantieri e Naval Group che ha in capo lo sviluppo di programmi di cooperazione, e Navantia hanno firmato un Memorandum of Understanding (MoU) finalizzato all'ampliamento della cooperazione industriale per il programma della European Patrol Corvette (EPC), la più importante iniziativa navale nell'ambito del progetto europeo Permanent Structured Cooperation (PESCO).
Il 24 marzo 2021, Enel X e Fincantieri hanno firmato una lettera di intenti per collaborare alla realizzazione e alla gestione di infrastrutture portuali di nuova generazione a basso impatto ambientale e per l'elettrificazione delle attività logistiche a terra. L'accordo, dedicato inizialmente a progetti nazionali, riguarda l'implementazione del cold ironing, ovvero la tecnologia per l'alimentazione elettrica da terra delle navi ormeggiate durante le soste; la gestione e ottimizzazione degli scambi di energia nelle nuove infrastrutture; sistemi di accumulo e di produzione di energia elettrica, anche tramite l'impiego di fonti rinnovabili, e l'applicazione di celle a combustibile.
In data 31 marzo 2021, la N/R Laura Bassi, l'unica nave rompighiaccio oceanografica da ricerca italiana, di proprietà dell'Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS, di rientro dalla missione in Antartide, è arrivata a Trieste presso lo stabilimento di Fincantieri (l'Arsenale Triestino San Marco – ATSM), dove sarà sottoposta a un importante e delicato lavoro di completamento del suo equipaggiamento scientifico per lo studio e l'esplorazione dell'intero ecosistema marino. I lavori sull'unità saranno effettuati da Fincantieri, che opererà insieme a un gruppo di aziende del territorio.
GENNAIO
Il 10 giugno 2021, nel corso di MADEX (International Maritime Defense Industry Exhibition) 2021, uno dei principali saloni navali dell'Asia Pacifico, Fincantieri ha firmato un contratto con Daewoo Shipbuilding & Marine Engineering (DSME) per il supporto al Conceptual Design della nuova classe di portaerei "CVX" per la Marina della Repubblica di Corea (Corea del Sud). Il programma relativo all'unità capoclasse prevede la gara per il Basic Design a partire dalla seconda metà del 2021, mentre la progettazione di dettaglio e la costruzione prenderanno avvio negli anni successivi.
In data 19 luglio 2021, Fincantieri si conferma al primo posto come Most Attractive Employer fra le aziende del settore Manufacturing, Mechanical and Industrial Engineering nella classifica di Universum, società svedese che certifica le aziende più attrattive per gli studenti universitari italiani attraverso un dettagliato questionario.
Il 26 luglio 2021, la Divisione Crociere del gruppo MSC, terza più grande compagnia al mondo, Fincantieri, uno dei più grandi gruppi cantieristici mondiali, e SNAM, uno dei principali operatori internazionali di infrastrutture energetiche, hanno firmato un Memorandum of Understanding (MoU) per valutare congiuntamente le condizioni per la progettazione e la realizzazione della prima nave da crociera al mondo alimentata a idrogeno, che consentirebbe operazioni a emissioni zero in specifiche aree di navigazione, nonché lo sviluppo della relativa infrastruttura di stoccaggio dell'idrogeno.
In data 5 agosto 2021 Fincantieri ed Enel Green Power Italia hanno siglato un protocollo d'intesa con l'obiettivo di definire una soluzione integrata per la produzione, la fornitura, la gestione e l'utilizzo di idrogeno verde per aree portuali e trasporto marittimo a lungo raggio. Le due società intendono valorizzare le eccellenze e il know how nei rispettivi settori per individuare possibili soluzioni sostenibili e innovative.
Il 19 ottobre 2021 Eni e Fincantieri hanno firmato un Memorandum of Understanding (MoU) che ha l'obiettivo di avviare una collaborazione per promuovere iniziative finalizzate alla transizione energetica, tramite l'individuazione di un sistema di soluzioni integrate in progetti di decarbonizzazione in ambito energetico, dei trasporti e dell'economia circolare.
In data 2 novembre, 2021 Fincantieri e Navantia hanno raggiunto un accordo per un Memorandum of Understanding (MoU) al fine di rafforzare la loro relazione e valutare i vantaggi di una collaborazione allargata in campo navale e marittimo. Le due società valuteranno le opportunità legate alla Marina italiana e a quella spagnola, tra cui i progetti congiunti e la partecipazione allo sviluppo dei prossimi cacciatorpediniere e di altre piattaforme navali che faranno parte della futura Forza di Difesa Europea.


DICEMBRE
L'evoluzione dei mercati di riferimento e della performance del Gruppo è stata influenzata negli ultimi due anni dall'andamento della diffusione della pandemia da COVID-19, che ha determinato: (i) la sospensione dell'attività crocieristica da marzo 2020 e un progressivo riavvio avvenuto a partire dall'estate del 2021, (ii) una forte pressione sulla tenuta della liquidità delle società armatrici, supportate dai mercati finanziari, export credit agency, istituti finanziari, investitori istituzionali, e da Fincantieri stessa, tramite la concessione di dilazioni di pagamento, (iii) la necessità di instaurare protocolli volti a tutelare ancora di più la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro, con conseguenti impatti sulla produttività, pienamente recuperati, come evidenziato dai risultati del periodo e (iv) squilibri in termini di domanda e offerta nei mercati delle materie prime (i.e. acciaio). Nello specifico, con riferimento al settore delle crociere, prosegue la rapida ripresa delle attività anche grazie al progressivo allentamento delle restrizioni, con ben 264 navi (461 mila letti bassi) in servizio da 68 brand nel mese di marzo 2022, corrispondenti a circa il 75% della capacità della flotta globale calcolata in letti bassi. Le previsioni di CLIA sullo stato dell'industria crocieristica suggeriscono che circa il 100% delle flotte tornerà operativa entro la stagione estiva 2022. Inoltre, i principali gruppi crocieristici stanno registrando livelli di prenotazioni per la seconda metà del 2022 e per il 2023 in linea o superiori al 2019. Inoltre, nei primi mesi del 2022 l'esplosione del conflitto russo-ucraino rappresenta un ulteriore forte elemento di instabilità a livello geopolitico, economico e sui mercati finanziari. Gli effetti macroeconomici di tale grave crisi, dell'eventuale ulteriore limitazione agli spostamenti e al turismo, con possibili ricadute sul settore delle crociere, e delle sanzioni occidentali contro la Russia sono complessi e ancora difficili da stimare in termini di impatti alla catena del valore dell'economia mondiale e della politica internazionale. Tali fenomeni determinano nel breve-medio termine un'elevata incertezza sugli scenari futuri, quali un potenziale aumento dei prezzi delle materie prime e dell'energia, la possibile discontinuità delle catene di approvvigionamento e delle attività produttive, che non permettono ad oggi una valutazione puntuale degli impatti sulla futura performance del Gruppo. Lo scenario geopolitico che si sta delineando può portare, tuttavia, nel medio termine, ad una potenziale ricaduta positiva su tutto il settore della difesa a seguito di un possibile ulteriore incremento della spesa pubblica e del rilancio di un piano comune europeo. I risultati conseguiti da Fincantieri nel 2021 danno comunque prova concreta dell'efficacia delle scelte strategiche operate negli scorsi anni e della capacità di risposta davanti a situazioni di elevata criticità. Il mantenimento dell'ingente carico di lavoro in portafoglio, la diversificazione del business, dei prodotti e della base clienti, gli investimenti volti all'efficientamento del processo produttivo e all'introduzione di nuove tecnologie la capacità di fronteggiare tempestivamente l'emergenza sanitaria, la forte coesione del management nell'affrontare le sfide, dimostrano ancora una volta la solidità e resilienza del Gruppo. In tale contesto, al netto degli effetti dovuti all'incertezza macroeconomica e politica derivante dal conflitto russoucraino, e dal protrarsi dell'emergenza sanitaria, si prevedono ricavi in crescita nel 2022 superando le stime


In data 17 gennaio 2022 alla presenza della Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia Prof.ssa Elena Bonetti, l'Amministratore delegato di Fincantieri Giuseppe Bono, i Segretari Generali di FIM, FIOM e UILM, Roberto Benaglia, Francesca Re David e Rocco Palombella, e la stessa Ministra, hanno firmato l'accordo per la realizzazione di asili nido aziendali per supportare la genitorialità. Il primo sarà inaugurato a Trieste nei primi mesi dell'anno presso la sede della Divisione Navi Mercantili della società e prenderà il nome di "Fincantesimo". Farà seguito l'asilo nido per i dipendenti del cantiere di Monfalcone, che verrà inserito nell'ex Albergo Operai, luogo simbolico del legame storico di Fincantieri con il territorio. L'attuazione del progetto continuerà successivamente con la graduale attivazione del servizio negli altri siti dell'Azienda.
Il 27 gennaio 2022 Fincantieri ed ENEA hanno firmato un protocollo d'intesa al fine di individuare aree di comune interesse per lo sviluppo di un portafoglio di programmi di ricerca e innovazione. Tra le principali spiccano l'efficienza energetica, le tecnologie e i sistemi di generazione di energia da fonti rinnovabili, per la produzione, il trasporto e la distribuzione dell'idrogeno, le celle a combustibile, l'economia circolare, strategie di gestione e controllo per Smart Ports e Smart Cities, le tecnologie dei materiali e interventi di sostenibilità in ambiente marino e terrestre.
In data 10 febbraio 2022 BNP Paribas Italian Branch e Fincantieri hanno perfezionato un accordo per trasformare la linea per garanzie fino a 700 milioni di euro concessa dalla banca in una "sustainability linked Guarantees Facility". L'accordo ha una durata minima di oltre 4 anni ed è la prima operazione di questo tipo per il Gruppo cantieristico.
Il 10 marzo 2022 è iniziata a Miami, con la «posa della prima pietra», la costruzione del nuovo Terminal di MSC Crociere. L'opera, realizzata da Fincantieri Infrastructure nella città considerata la capitale mondiale del turismo crocieristico, sarà il terminal più grande e all'avanguardia degli Stati Uniti, nonché uno dei principali su scala internazionale, e potrà ospitare contemporaneamente fino a tre navi di nuova generazione e a ridotto impatto ambientale, come le future navi a gas naturale liquefatto (Gnl) di MSC Crociere destinate ad entrare in servizio nei prossimi mesi, movimentando fino a 36.000 passeggeri al giorno.
In data 22 marzo 2022 Fincantieri Marine Systems North America (FMSNA), società specializzata
nellacommercializzazione di sistemi, servizi e componenti navali che fa capo alla controllata americana Fincantieri Marine Group (FMG), si è aggiudicata il contratto di manutenzione delle unità dragamine classe "Avenger" della US Navy.
Il 23 marzo 2022 il Raggruppamento Temporaneo di Imprese costituito da Società Italiana Dragaggi, mandataria, Fincantieri Infrastructure Opere Marittime, Sales e Fincosit, ha firmato con l'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale il contratto per la realizzazione delle opere marittime di difesa e dei dragaggi relativi alla prima fase di attuazione della Piattaforma Europa. Il contratto ha un valore complessivo di circa 383 milioni di euro, con una quota per Fincantieri che sfiora i 100 milioni. A partire dai primi mesi del 2022, come più diffusamente illustrato nel successivo paragrafo "Evoluzione prevedibile della gestione", l'esplosione del conflitto bellico Russo-Ucraino ha segnato l'inizio di un periodo di forte instabilità a livello globale, sia in termini geopolitici che economici. Tale contesto, tuttora in corso di evoluzione, rende particolarmente complesse le valutazioni circa l'impatto dei futuri scenari sul business e le performances di Gruppo.
Il 1 dicembre 2021 Fincantieri si è aggiudicata per il terzo anno consecutivo il primo posto come Italy's Most Actractive Employer fra le aziende del settore Manufacturing, Mechanical and Industrial Engineering nella classifica di Universum, società svedese che, attraverso un dettagliato questionario, ha certificato le aziende più attrattive per i giovani professionisti, ovvero persone con una seniority fino a cinque anni.
In data 8 dicembre 2021 il consorzio guidato da Fincantieri, Naval Group e Navantia e coordinato da Naviris (joint venture tra Fincantieri e Naval Group), ha presentato un'offerta per il programma Modular and Multirole Patrol Corvette (MMPC) a conferma della volontà di lavorare insieme al fine di sviluppare la prima capacità difensiva navale comune in Europa.
Il 10 dicembre 2021 CDP, l'organizzazione indipendente no profit di riferimento per la rendicontazione ambientale, già Carbon Disclosure Project, ha assegnato per il secondo anno consecutivo a Fincantieri un rating di A- per le attività svolte nell'ultimo anno. Il Gruppo si conferma così nella fascia più alta di merito (in una scala di valutazione da D, minimo, ad A, massimo), rafforzando la propria leadership anche nel contrasto al cambiamento climatico.
In data 13 dicembre 2021 Fincantieri ha acquisito una quota di partecipazione di DIDO (Decision Intelligence for in-Depth Optimization), startup italiana specializzata nello sviluppo di modelli di sistemi industriali complessi, e algoritmi di intelligenza artificiale e machine learning, sulla base di competenze sviluppate da un gruppo di professori del Politecnico di Milano. Grazie all'operazione, entro il 2022 Fincantieri si doterà di una piattaforma digitale di decision intelligence, prima nel suo genere in Italia.
Il 15 dicembre 2021 Mubadala Investment Company PJSC e Fincantieri hanno firmato un Memorandum of Understanding (MoU) volto ad avviare potenziali collaborazioni nel campo delle tecnologie avanzate e dei servizi nei settori navale, marittimo e industriale.
In data 23 dicembre 2021 Intesa Sanpaolo, Cassa Depositi e Prestiti e Fincantieri hanno perfezionato un construction loan "sustainability linked" legato al conseguimento di specifici indicatori di prestazione presenti nel Piano di Sostenibilità 2018 - 2022 per un importo massimo di 300 milioni di euro. Si tratta della prima operazione di questo tipo per il Gruppo navale e i proventi saranno destinati a coprire le esigenze finanziarie legate alla costruzione di una nave da crociera in consegna nel 2023.
attese prima della pandemia e un consolidamento della marginalità, nonostante l'incremento dei prezzi delle materie prime e dell'energia che il Gruppo sta riscontrando. Tali risultati potrebbero consentire il ritorno a una sostenibile politica di distribuzione dei dividendi a partire dal 2022. La Posizione finanziaria netta per il 2022 è prevista in linea con i valori di fine anno 2020.
Per il settore Shipbuilding prosegue la crescita dei volumi di attività per lo sviluppo del rilevante carico di lavoro già acquisito. Relativamente al settore delle navi da crociera, nel corso del 2022 è programmata la consegna di 6 navi da parte degli stabilimenti italiani del Gruppo (Discovery Princess, consegnata a gennaio nel cantiere di Monfalcone, Viking Mars e Neptune, Virgin Resilient Lady, Norwegian Prima, MSC Seascape) e di 1 unità nel segmento luxuryniche da parte della divisione cruise di VARD (Viking Polaris). Si prevede inoltre un ulteriore consolidamento della performance recentemente ottenuta, in particolare grazie (i) al rinnovamento dei processi produttivi e delle soluzioni tecnologiche implementati e in corso di completamento nei cantieri di Monfalcone e Marghera e (ii) al miglioramento dell'efficienza dei cantieri rumeni e alla conseguente riduzione del costo dei tronconi prodotti. Nell'area di business delle navi militari, la crescita del volume di attività è garantita dallo sviluppo dei programmi in essere e dal piano investimenti in corso per (i) l'ampliamento dei cantieri US e (ii) l'ammodernamento dei sistemi produttivi del cantiere militare integrato. Inoltre, prosegue il rafforzamento delle competenze di progettazione e realizzazione di progetti complessi, per proporsi al mercato internazionale come fornitore di soluzioni integrate per la difesa navale, anche nel segmento dei sottomarini. Nel 2022 è prevista la consegna di 7 navi nel cantiere integrato italiano (per la Marina Militare Italiana e per la Qatar Navy, di cui la OPV Musherib consegnata nel mese di gennaio), dove è previsto inoltre l'avvio delle attività per le unità della Marina Indonesiana. È prevista la consegna di 1 unità commerciale nei cantieri statunitensi del Gruppo, presso i quali proseguono i programmi di costruzione delle Littoral Combat Ships per la US Coast Guard, delle unità per la Royal Saudi Navy e delle fregate FFG(X) per la US Navy.
Nel settore Offshore e Navi speciali, prosegue l'attività di diversificazione in nuove geografie e mercati per ampliare l'offerta di mezzi navali a supporto delle attività offshore, con forte focalizzazione sui segmenti principali della strategia di diversificazione (wind offshore e fishery). E' prevista la consegna nel 2022 di 8 unità, tra cui il trawler consegnato a Nergard nel mese di gennaio.
Per il settore Sistemi, Componenti e Servizi, si prevede:
Nel medio-lungo termine, al netto di possibili ingenti ripercussioni nelle attività economiche globali dovute alla crisi ucraina e di ulteriori impatti della pandemia da COVID-19, Fincantieri sarà impegnata nello sviluppo del carico di lavoro ad oggi acquisito con consegne programmate fino al 2029. Si prevede, inoltre, che il Gruppo possa confermare la propria leadership grazie alla conversione in ordini del soft backlog e all'acquisizione di ulteriori opportunità di business in tutte le aree in cui il Gruppo sta affermando la propria presenza. Questa strategia di crescita, volta a rafforzare il posizionamento in settori attigui alla cantieristica, è fondamentale per raggiungere anche gli obiettivi legati alla transizione energetica e alla riduzione delle emissioni.
In questo contesto il Gruppo intende investire in capacità produttiva, in nuove tecnologie, nella digitalizzazione e nell'acquisizione di competenze distintive, e adattare l'assetto organizzativo rendendolo più efficace alla luce delle dimensioni e della complessità cha ha raggiunto il Gruppo. Questo con l'obiettivo di proseguire il suo cammino di sviluppo e rafforzamento delle competenze, e di consolidare il vantaggio competitivo rispetto agli altri player del settore.
In ottemperanza a quanto previsto dal Regolamento in materia di operazioni con parti correlate adottato con Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche e integrazioni (il "Regolamento CONSOB"), FINCANTIERI S.p.A. ha adottato, con efficacia dal 3 luglio 2014, il Regolamento per la disciplina delle operazioni con parti correlate (il "Regolamento OPC"). Successivamente, in data 3 dicembre 2015, la Società si è dotata altresì della Procedura "Gestione delle Operazioni con Parti Correlate" (la "Procedura OPC") al fine di descrivere e definire il processo, i termini e le modalità operative inerenti la corretta gestione delle operazioni con parti correlate. Sia il Regolamento OPC sia la Procedura OPC sono stati oggetto di revisione, con efficacia dal 1 luglio 2021, al fine di recepire le modifiche apportate dalla Consob con delibera n. 21624 del 10 dicembre 2020 al Regolamento CONSOB.
Per quanto concerne le operazioni effettuate nell'esercizio con parti correlate, si precisa che le stesse non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nel normale corso di attività delle società del Gruppo. Dette operazioni sono regolate a condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati.
Le informazioni sui rapporti con parti correlate, ivi incluse quelle richieste dalla Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, sono presentate nella Nota 33 delle Note al Bilancio al 31 dicembre 2021.
L'Assemblea degli Azionisti tenutasi l'8 aprile 2021 ha autorizzato il Consiglio di Amministrazione ad acquistare sul mercato azioni ordinarie, fra l'altro, anche a servizio dei piani di incentivazione azionaria approvati dalla Società o da società dalla stessa controllate. In considerazione delle previsioni del Decreto Legge 8 aprile 2020, n. 23 l'autorizzazione all'acquisto di azioni proprie è stata richiesta per un periodo decorrente dalla data del 1 gennaio 2021, ovvero dalla successiva diversa data in cui sarebbe cessato il divieto previsto dal suddetto Decreto, sino alla data del 9 dicembre 2021. Al 31 dicembre 2021 le azioni proprie in portafoglio risultano pari a n. 3.012.414 (pari al 0,18% del Capitale sociale) per un controvalore di euro 2.967 migliaia. Nel corso del 2021 non sono state acquisite azioni proprie.
L'art. 15 del Regolamento Mercati (adottato con Delibera Consob n. 20249 del 28 dicembre 2017) disciplina le condizioni per la quotazione in borsa di società controllanti società costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti all'Unione Europea. In relazione alle prescrizioni regolamentari in tema di condizioni per la quotazione di società controllanti società costituite o regolate secondo leggi di Stati non appartenenti all'Unione Europea e di significativa rilevanza ai fini del Bilancio consolidato, si segnala che alla data del 31 dicembre 2021 fra le controllate Fincantieri rientrano nella previsione regolamentare il gruppo VARD ed il gruppo FMG. Per gli stessi sono state già adottate procedure adeguate per assicurare la compliance alla predetta normativa. Ai sensi della comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293 si precisa che nel corso del 2021 non sono avvenute operazioni atipiche e/o inusuali.


Il Bilancio di Sostenibilità 2021 del Gruppo Fincantieri è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione il 23 marzo 2022 e pubblicato sul sito internet della Società all'indirizzo www.fincantieri.it nella sezione "Sostenibilità".
Il management di Fincantieri valuta le performance del Gruppo e dei segmenti di business anche sulla base di alcuni indicatori non previsti dagli IFRS. In particolare, l'EBITDA, nella configurazione monitorata dal Gruppo, è utilizzato come principale indicatore di redditività, in quanto permette di analizzare la marginalità del Gruppo, eliminando gli effetti derivanti dalla volatilità originata da elementi economici non ricorrenti o estranei alla gestione ordinaria (si veda schema di conto economico consolidato riclassificato, riportato nella sezione di commento ai risultati economico finanziari di Gruppo); la configurazione di EBITDA adottata dal Gruppo potrebbe non essere omogenea con quella adottata da altre società. Di seguito sono descritte, così come richiesto dalla Comunicazione Consob n. 0092543 del 3 dicembre 2015 che recepisce gli orientamenti ESMA/2015/1415 in tema di indicatori alternativi di performance, le componenti di ciascuno di tali indicatori:
Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 si riporta il prospetto di raccordo tra il patrimonio netto ed il risultato dell'esercizio della Capogruppo FINCANTIERI S.p.A. con quelli consolidati (Gruppo e minority).
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Patrimonio Netto |
Risultato d'esercizio |
Patrimonio Netto |
Risultato d'esercizio |
||
| Bilancio della Capogruppo | 1.770.738 | 125.225 | 1.634.815 | 963 | |
| Quota del patrimonio netto e del risultato netto delle controllate consolidate, al netto del valore di carico delle relative partecipazioni |
(951.288) | (89.709) | (840.909) | (81.440) | |
| Rettifiche effettuate in sede di consolidamento per differenza tra prezzo di acquisto e corrispondente PN contabile |
234.271 | (7.715) | 221.017 | (7.242) | |
| Storno dei dividendi distribuiti alla Capogruppo da controllate consolidate |
(581) | (81.688) | |||
| Valutazione a equity di JV o società collegate | (3.488) | (15.436) | 11.998 | (2.537) | |
| Eliminazione degli utili e delle perdite infragruppo e altre rettifiche di consolidamento |
(107.157) | 9.995 | (110.099) | (68.113) | |
| Differenza di traduzione società estere consolidate integralmente |
(124.495) | (155.356) | |||
| Patrimonio netto e risultato di competenza del Gruppo |
818.582 | 21.779 | 761.467 | (240.058) | |
| Interessi di terzi | 15.655 | 37 | 15.100 | (4.463) | |
| Totale patrimonio netto e risultato consolidato | 834.237 | 21.815 | 776.567 | (244.521) |


| 31.12.2021 | 31.12.2020 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Valori schema obbligatorio |
Valori schema riclassificato |
Valori schema obbligatorio |
Valori schema riclassificato |
||
| A - Ricavi e proventi | 6.911 | 5.879 | |||
| Ricavi della Gestione | 6.799 | 5.782 | |||
| Altri Ricavi e Proventi | 113 | 97 | |||
| Ricl. a I – Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti |
(1) | ||||
| B - Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi | (5.277) | (4.613) | |||
| Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi | (5.311) | (4.727) | |||
| Ricl. a I – Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti |
34 | 114 | |||
| C - Costo del personale | (1.076) | (917) | |||
| Costo del personale | (1.085) | (987) | |||
| Ricl. a I – Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti |
9 | 70 | |||
| D - Accantonamenti | (63) | (35) | |||
| Accantonamenti | (111) | (80) | |||
| Ricl. a I – Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti |
48 | 45 | |||
| E - Ammortamenti e svalutazioni | (206) | (166) | |||
| Ammortamenti e svalutazioni | (206) | (186) | |||
| Ricl. a I – Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti |
20 | ||||
| F - Proventi e (oneri) finanziari | (105) | (131) | |||
| Proventi ed (oneri) finanziari | (105) | (140) | |||
| Ricl. a I – Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti |
9 | ||||
| G - Proventi e (oneri) su partecipazioni | (14) | (13) | |||
| Proventi e (oneri) su partecipazioni | (14) | (13) | |||
| Ricl. a I – Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti |
|||||
| H - Imposte dell'esercizio | (78) | (46) | |||
| Imposte sul reddito | (58) | 9 | |||
| Ricl. L - Effetto fiscale oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti |
(20) | (55) | |||
| I - Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti |
(90) | (258) | |||
| Ricl. da A – Ricavi e proventi | 1 | ||||
| Ricl. da B - Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi | (34) | (114) | |||
| Ricl. da C - Costo del personale | (9) | (70) | |||
| Ricl. da D - Accantonamenti | (48) | (45) | |||
| Ricl. da E - Ammortamenti e svalutazioni | (20) | ||||
| Ricl. da F - Proventi e (oneri) finanziari | (9) | ||||
| Ricl. da G - Proventi e (oneri) su partecipazioni | |||||
| L- Effetto fiscale su proventi e oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti |
20 | 55 | |||
| Ricl. da H – Imposte dell'esercizio | 20 | 55 | |||
| Risultato d'esercizio | 22 | (245) |
(euro/milioni)
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Valori parziali da schema obbligatorio |
Valori da schema riclassificato |
Valori parziali da schema obbligatorio |
Valori da schema riclassificato |
|||
| A - Attività immateriali | 688 | 629 | ||||
| Attività immateriali | 688 | 629 | ||||
| B - Diritti d'uso | 116 | 85 | ||||
| Diritti d'uso | 116 | 85 | ||||
| C - Immobili, impianti e macchinari | 1.518 | 1.301 | ||||
| Immobili, impianti e macchinari | 1.518 | 1.301 | ||||
| D - Partecipazioni | 123 | 105 | ||||
| Partecipazioni | 123 | 105 | ||||
| E - Altre attività e passività non correnti | (18) | (25) | ||||
| Derivati attivi | 5 | 4 | ||||
| Altre attività non correnti | 48 | 27 | ||||
| Altre passività | (65) | (39) | ||||
| Derivati passivi | (6) | (17) | ||||
| F - Fondo Benefici ai dipendenti | (64) | (60) | ||||
| Fondo Benefici ai dipendenti | (64) | (60) | ||||
| G - Rimanenze di magazzino e acconti | 886 | 881 | ||||
| Rimanenze di magazzino e acconti | 886 | 881 | ||||
| H - Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti | 1.182 | 1.963 | ||||
| Attività derivanti da contratti | 2.639 | 3.124 | ||||
| Passività derivanti da contratti | (1.361) | (1.161) | ||||
| Fondo Contratti onerosi | (96) | |||||
| I - Construction loans | (1.075) | (1.325) | ||||
| Construction loans | (1.075) | (1.325) | ||||
| L - Crediti commerciali | 936 | 602 | ||||
| Crediti commerciali ed altre attività correnti | 1.285 | 982 | ||||
| Ricl. a O - Altre Attività | (349) | (380) | ||||
| M - Debiti commerciali | (2.490) | (2.361) | ||||
| Debiti commerciali ed altre passività correnti | (2.850) | (2.627) | ||||
| Ricl. a O - Altre passività | 360 | 266 | ||||
| N - Fondi per rischi e oneri diversi | (101) | (73) | ||||
| Fondi per rischi e oneri | (197) | (73) | ||||
| Fondo Contratti onerosi | 96 | |||||
| O - Altre attività e passività correnti | (8) | 111 | ||||
| Imposte differite attive | 108 | 78 | ||||
| Crediti per imposte dirette | 15 | 12 | ||||
| Derivati attivi | 15 | 10 | ||||
| Ricl. da L - Altre attività correnti | 349 | 380 | ||||
| Imposte differite passive | (70) | (51) | ||||
| Debiti per imposte dirette | (30) | (7) | ||||
| Derivati passivi e FV su opzioni | (35) | (45) | ||||
| Ricl. da M - Altre passività correnti | (360) | (266) | ||||
| P - Attività (passività) nette destinate alla vendita e discontinued operations |
6 | |||||
| CAPITALE INVESTITO NETTO | 1.693 | 1.839 | ||||
| Q - Patrimonio netto | 834 | 777 | ||||
| R - Posizione finanziaria netta | 859 | 1.062 | ||||
| FONTI DI FINANZIAMENTO | 1.693 | 1.839 |
(euro/milioni)




| Bilancio consolidato del Gruppo Fincantieri |
141 |
|---|---|
| Situazione patrimoniale - finanziaria consolidata |
144 |
| Conto economico complessivo consolidato | 145 |
| Prospetto dei movimenti di patrimonio netto consolidato |
146 |
| Rendiconto finanziario consolidato | 147 |
| Note al Bilancio consolidato |
149 |
| Nota 1 - Forma, contenuto e altre informazioni di carattere generale |
150 |
| Nota 2 - Principi di consolidamento | 154 |
| Nota 3 - Principi contabili | 160 |
| Nota 4 - Gestione dei rischi finanziari | 176 |
| Nota 5 - Sensitivity analysis | 190 |
| Nota 6 - Attività immateriali | 192 |
| Nota 7 - Diritti d'uso | 196 |
| Nota 8 - Immobili, impianti e macchinari | 197 |
| Nota 9 - Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto e altre partecipazioni |
200 |
| Nota 10 - Attività finanziarie non correnti | 207 |
| Nota 11 - Altre attività non correnti | 208 |
| Nota 12 - Imposte differite | 210 |
| Nota 13 - Rimanenze di magazzino e acconti |
212 |
| Nota 14 - Attività derivanti da contratti | 213 |
| Nota 15 - Crediti commerciali e altre attività correnti |
214 |
| Nota 16 - Crediti per imposte dirette | 216 |
| Nota 17 - Attività finanziarie correnti | 217 |
| Nota 18 - Disponibilità liquide | 217 |
| Nota 19 - Patrimonio netto | 218 |
| Nota 20 - Fondi per rischi e oneri | 222 |
| Nota 21 - Fondo benefici a dipendenti | 224 |
| Nota 22 - Passività finanziarie non correnti | 226 |
| Nota 23 - Altre passività non correnti | 230 |


| Nota 24 - Passività derivanti da contratti | 231 |
|---|---|
| Nota 25 - Debiti Commerciali e altre passività correnti |
232 |
| Nota 26 - Debiti per imposte dirette | 233 |
| Nota 27 - Passività finanziarie correnti | 234 |
| Nota 28 - Ricavi e proventi | 236 |
| Nota 29 - Costi operativi | 238 |
| Nota 30 - Proventi e oneri finanziari | 241 |
| Nota 31 - Proventi e oneri da partecipazioni |
242 |
| Nota 32 - Imposte | 243 |
| Nota 33 - Altre informazioni | 245 |
| Nota 34 - Flusso monetario da attività di esercizio |
265 |
| Nota 35 - Informativa di settore | 266 |
| Nota 36 - Discontinued operations | 270 |
| Nota 37 - Acquisizioni | 271 |
| Nota 38 - Eventi Successivi al 31 dicembre 2021 |
275 |
| Società incluse nell'area di consolidamento |
276 |
(euro/migliaia)
| Nota | 2021 | di cui correlate Nota 33 |
2020 | di cui correlate Nota 33 |
|
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi della gestione | 28 | 6.799.577 | 119.981 | 5.782.402 | 142.486 |
| Altri ricavi e proventi | 28 | 112.596 | 12.187 | 97.052 | 14.594 |
| Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi | 29 | (5.310.717) | (578.908) | (4.727.896) | (897.378) |
| Costo del personale | 29 | (1.085.182) | (986.259) | ||
| Ammortamenti e svalutazioni | 29 | (205.996) | (186.988) | ||
| Accantonamenti | 29 | (111.283) | (80.076) | ||
| Proventi finanziari | 30 | 77.579 | 708 | 71.688 | 770 |
| Oneri finanziari | 30 | (182.956) | (3.323) | (211.888) | (2.495) |
| Proventi/(oneri) su partecipazioni | 31 | 813 | 129 | ||
| Quote di Utile/(Perdita) di partecipate valutate a Patrimonio netto |
31 | (14.730) | (11.888) | ||
| Utile/(perdita) d'esercizio ante imposte | 79.701 | (253.723) | |||
| Imposte | 32 | (57.886) | 9.203 | ||
| Risultato da continuing operations | 21.815 | (244.520) | |||
| Utili/(Perdite) netti da discontinued operations | 36 | ||||
| Utile/(perdita) d'esercizio (A) | 21.815 | (244.520) | |||
| di pertinenza della Capogruppo da continuing operations | 21.778 | (240.057) | |||
| di pertinenza di Terzi da continuing operations | 37 | (4.463) | |||
| Utile/(Perdita) netto base per azione (Euro) | 33 | 0,01286 | (0,14173) | ||
| Utile/(Perdita) netto diluito per azione (Euro) | 33 | 0,01271 | (0,14055) | ||
| Utile/(Perdita) netto base per azione da continuing operations (Euro) |
33 | 0,01286 | (0,14173) | ||
| Utile/(Perdita) netto diluito per azione da continuing operations (Euro) |
33 | 0,01271 | (0,14055) | ||
| Altri Utili/(Perdite), al netto dell'effetto fiscale | |||||
| Utili/(Perdite) da rimisurazione passività piani per dipendenti a benefici definiti |
19-21 | (1.382) | (464) | ||
| Componenti non riclassificabili in periodi successivi nell'Utile/(Perdita) d'esercizio al netto dell'effetto fiscale |
19 | (1.382) | (464) | ||
| - di cui di pertinenza di Terzi | (5) | (1) | |||
| Parte efficace degli Utili/(Perdite) sugli strumenti di copertura di flussi finanziari (cash flow hedge) |
4-19 | 5.799 | 649 | ||
| Utili/(Perdite) derivanti da variazioni di altre componenti del Conto economico complessivo da partecipazioni valutate a equity |
9 | ||||
| Utili/(Perdite) derivanti dalla valutazione al fair value di titoli e obbligazioni al fair value rilevato nel Conto economico complessivo |
|||||
| Utili/(Perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di società estere controllate |
19 | 32.396 | (30.887) | ||
| Totale Utili/(Perdite) riclassificabili nell'Utile/(Perdita) d'esercizio al netto dell'effetto fiscale |
19 | 38.195 | (30.238) | ||
| - di cui di pertinenza di Terzi | 2.142 | (1.803) | |||
| Totale altri Utili/(Perdite), al netto dell'effetto fiscale (B) | 19 | 36.813 | (30.702) | ||
| - di cui di pertinenza di Terzi | 2.137 | (1.804) | |||
| Totale Utile/(Perdita) complessivo d'esercizio (A) + (B) | 58.628 | (275.222) | |||
| di pertinenza della Capogruppo | 56.454 | (268.955) | |||
| di pertinenza di Terzi | 2.174 | (6.267) | |||
| di cui correlate | di cui correlate | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Nota | 31.12.2021 | Nota 33 | 31.12.2020 | Nota 33 | |
| ATTIVO | |||||
| Attività non correnti | |||||
| Attività immateriali | 6 | 687.993 | 629.043 | ||
| Diritti d'uso | 7 | 115.927 | 85.165 | ||
| Immobili, impianti e macchinari | 8 | 1.518.214 | 1.301.024 | ||
| Partecipazioni valutate con il metodo del Patrimonio netto | 9 | 96.097 | 78.590 | ||
| Altre partecipazioni | 9 | 26.661 | 26.179 | ||
| Attività finanziarie | 10 | 256.251 | 50.625 | 99.985 | 52.165 |
| Altre attività | 11 | 47.416 | 678 | 26.941 | 628 |
| Imposte differite attive | 12 | 109.181 | 77.963 | ||
| Totale attività non correnti | 2.857.740 | 2.324.890 | |||
| Attività correnti | |||||
| Rimanenze di magazzino e acconti | 13 | 885.688 | 109.268 | 881.499 | 216.215 |
| Attività derivanti da contratti | 14 | 2.638.946 | 3.124.554 | ||
| Crediti commerciali e altre attività | 15 | 1.285.337 | 86.954 | 983.390 | 148.042 |
| Crediti per imposte dirette | 16 | 14.704 | 11.901 | ||
| Attività finanziarie | 17 | 162.939 | 2.611 | 85.391 | 1.418 |
| Disponibilità liquide | 18 | 1.236.180 | 1.274.642 | ||
| Totale attività correnti | 6.223.794 | 6.361.377 | |||
| Attività destinate alla vendita e discontinued operations | 36 | - | 5.785 | ||
| Totale attivo | 9.081.534 | 8.692.052 | |||
| PASSIVO E PATRIMONIO NETTO | |||||
| Patrimonio netto | 19 | ||||
| Di pertinenza della Capogruppo | |||||
| Capitale sociale | 862.981 | 862.981 | |||
| Riserve e risultati portati a nuovo | (44.399) | (101.513) | |||
| Totale Patrimonio Gruppo | 818.582 | 761.468 | |||
| Di pertinenza di Terzi | 15.655 | 15.100 | |||
| Totale patrimonio netto | 834.237 | 776.568 | |||
| Passività non correnti | |||||
| Fondi per rischi ed oneri | 20 | 86.277 | 58.288 | ||
| Fondi benefici ai dipendenti | 21 | 63.664 | 59.675 | ||
| Passività finanziarie | 22 | 1.913.837 | 14.106 | 2.159.651 | 20.772 |
| Altre passività | 23 | 53.574 | 30.251 | ||
| Imposte differite passive | 12 | 70.101 | 50.527 | ||
| Totale passività non correnti | 2.187.453 | 2.358.392 | |||
| Passività correnti | |||||
| Fondi per rischi ed oneri | 20 | 110.526 | 14.264 | ||
| Fondi benefici ai dipendenti | 21 | 19 | 12 | ||
| Passività derivanti da contratti | 24 | 1.361.471 | 1.161.160 | ||
| Debiti commerciali e altre passività correnti | 25 | 2.850.092 | 172.682 | 2.628.981 | 309.956 |
| Debiti per imposte dirette | 26 | 30.069 | 6.617 | ||
| Passività finanziarie | 27 | 1.707.667 | 95.889 | 1.746.058 | 111.339 |
| Totale passività correnti | 6.059.844 | 5.557.092 | |||
| Passività direttamente associabili ad Attività destinate alla vendita e discontinued operations |
36 | - | - | ||
| Totale passivo e patrimonio netto | 9.081.534 | 8.692.052 |


| Nota | 31.12.2021 | 31.12.2020 | |
|---|---|---|---|
| Flusso monetario lordo da attività d'esercizio | 34 | 497.063 | 120.685 |
| Variazioni del capitale d'esercizio | |||
| - rimanenze e acconti | 20.689 | (61.336) | |
| - attività/passività derivanti da contratti | 719.325 | (665.328) | |
| - crediti commerciali | (276.876) | 63.988 | |
| - altre attività e passività correnti | (14.110) | 93.771 | |
| - altre attività e passività non correnti | (1.084) | (10.228) | |
| - debiti commerciali | 33.688 | 103.673 | |
| Flusso monetario da capitale d'esercizio | 978.695 | (354.775) | |
| Dividendi pagati | |||
| Interessi attivi incassati | 16.902 | 4.880 | |
| Interessi passivi pagati | (74.655) | (70.419) | |
| Imposte sul reddito (pagate)/incassate | 16.089 | (36.557) | |
| Utilizzo fondi rischi e oneri e Fondo benefici a dipendenti | 20-21 | (74.666) | (86.522) |
| Flusso monetario netto da attività d'esercizio | |||
| - Continuing operations | 862.365 | (543.393) | |
| Flusso monetario netto da attività d'esercizio | |||
| - Discontinued operations | |||
| Flusso monetario netto da attività d'esercizio | 862.365 | (543.393) | |
| - di cui parti correlate | 32.161 | 188.339 | |
| Investimenti in: | |||
| - attività immateriali | 6 | (47.986) | (76.584) |
| - immobili, impianti e macchinari | 8 | (309.816) | (232.744) |
| - partecipazioni | 9 | (2.976) | (2.707) |
| - acquisizione controllate al netto della cassa acquisita | 220 | (520) | |
| Disinvestimenti in: | |||
| - attività immateriali | 6 | 538 | 233 |
| - immobili, impianti e macchinari | 8 | 1.855 | 2.501 |
| - partecipazioni | 9 | 137 | 547 |
| - variazione altri crediti finanziari correnti | 33 | (61.213) | (64.578) |
| Variazione crediti finanziari a medio-lungo termine: | |||
| - erogazioni | 33 | (116.667) | (2.166) |
| - rimborsi | 33 | 689 | |
| Flusso monetario da attività di investimento | (535.219) | (376.018) | |
| - di cui parti correlate | (2.399) | (15.253) | |
| Variazione debiti finanziari a medio-lungo termine: | |||
| - erogazioni | 33 | 235 | 1.450.772 |
| - rimborsi | 33 | (4.069) | (999) |
| Variazione debiti verso banche a breve: | |||
| - erogazioni | 33 | 2.528.743 | 3.290.829 |
| - rimborsi | 33 | (3.000.978) | (2.926.182) |
| Variazione obbligazioni emesse/commercial paper correnti: - erogazioni |
33 | 597.800 | 1.245.200 |
| - rimborsi | 33 | (477.800) | (1.220.000) |
| Rimborso passività finanziarie per leasing | 33 | (20.523) | (19.592) |
| Variazione altri debiti finanziari correnti | 33 | 831 | 259 |
| Variazione crediti da strumenti finanziari di negoziazione | 33 | ||
| Variazione debiti da strumenti finanziari di negoziazione | 33 | ||
| Acquisto quote minoranza in controllate | 33 | (1.748) | (221) |
| Apporti netti di capitale proprio da terzi | 33 | 189 | |
| Acquisto azioni proprie | 33 | ||
| Flusso monetario da attività di finanziamento | 33 | (377.509) | 1.820.255 |
| - di cui parti correlate | (922.116) | 907.540 | |
| Flusso monetario netto dell'esercizio | (50.363) | 900.844 | |
| Disponibilità liquide ad inizio esercizio | 18 | 1.274.642 | 381.790 |
| Effetto differenze cambio da conversione delle disponibilità in valuta | 11.901 | (7.992) | |
| Disponibilità liquide a fine esercizio | 18 | 1.236.180 | 1.274.642 |
(euro/migliaia)
| Nota | Capitale sociale | Riserve, risultati a nuovo e utili/ (perdite) |
Patrimonio netto di pertinenza della Capogruppo |
Patrimonio netto di pertinenza di Terzi |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| 1.1.2020 | 19 | 862.981 | 155.517 | 1.018.498 | 31.351 | 1.049.849 |
| Aggregazioni aziendali | 481 | 481 | ||||
| Aumento Capitale sociale | ||||||
| Aumento Capitale sociale da Soci di minoranza |
189 | 189 | ||||
| Acquisto quote di minoranza | 10.447 | 10.447 | (10.668) | (221) | ||
| Distribuzione dividendi | ||||||
| Riserva piano di incentivazione a lungo termine |
4.067 | 4.067 | 4.067 | |||
| Riserva acquisto azioni proprie | ||||||
| Iscrizione Put soci di minoranza | (2.328) | (2.328) | (2.328) | |||
| Altre variazioni/arrotondamenti | (351) | (351) | 14 | (337) | ||
| Totale transazioni con azionisti | 11.925 | 11.925 | (9.984) | 1.941 | ||
| Risultato netto dell'esercizio | (240.057) | (240.057) | (4.463) | (244.520) | ||
| Altre componenti del Conto economico complessivo |
(28.898) | (28.898) | (1.804) | (30.702) | ||
| Totale risultato complessivo dell'esercizio |
(268.955) | (268.955) | (6.267) | (275.222) | ||
| 31.12.2020 | 19 | 862.981 | (101.513) | 761.468 | 15.100 | 776.568 |
| Aggregazioni aziendali | ||||||
| Aumento Capitale sociale | ||||||
| Aumento Capitale sociale da Soci di minoranza |
||||||
| Acquisto quote di minoranza | (3.262) | (3.262) | (1.632) | (4.894) | ||
| Distribuzione dividendi | ||||||
| Riserva piano di incentivazione a lungo termine |
5.627 | 5.627 | 5.627 | |||
| Riserva acquisto azioni proprie | ||||||
| Iscrizione Put soci di minoranza | (1.641) | (1.641) | (1.641) | |||
| Altre variazioni/arrotondamenti | (64) | (64) | 13 | (51) | ||
| Totale transazioni con azionisti | 660 | 660 | (1.619) | (959) | ||
| Risultato netto dell'esercizio | 21.778 | 21.778 | 37 | 21.815 | ||
| Altre componenti del Conto economico complessivo |
34.676 | 34.676 | 2.137 | 36.813 | ||
| Totale risultato complessivo dell'esercizio |
56.454 | 56.454 | 2.174 | 58.628 | ||
| 31.12.2021 | 19 | 862.981 | (44.399) | 818.582 | 15.655 | 834.237 |




denominate "Standing Interpretations Committee" (SIC) che, alla data di chiusura del Bilancio consolidato, siano state oggetto di omologazione da parte dell'Unione Europea secondo la procedura prevista dal Regolamento (CE) n. 1606/2002 dal Parlamento Europeo e dal Consiglio Europeo del 19 luglio 2002 e ai sensi del D.Lgs. 38/2005 e dalla comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 in materia di informativa societaria. La revisione legale del Bilancio consolidato è affidata a Deloitte & Touche S.p.A., società incaricata della revisione legale dei conti della Capogruppo e delle principali società del Gruppo. Il presente Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 23 Marzo 2022.
Gli IFRS sono stati applicati in modo coerente a tutti i periodi presentati nel presente documento. Il Bilancio consolidato è stato redatto nel presupposto della continuità aziendale, in quanto gli Amministratori hanno verificato l'insussistenza di indicatori di carattere finanziario, gestionale o di altro genere che potessero segnalare criticità circa la capacità del Gruppo di far fronte alle proprie obbligazioni nel prevedibile futuro e in particolare nei successivi 12 mesi dalla data di chiusura sulla base dei previsti flussi di cassa disponibili alla data di approvazione del bilancio. In modo particolare si evidenzia che la capacità finanziaria del Gruppo al 31 dicembre 2021 consente di supportare i fabbisogni finanziari previsti per i prossimi 12 mesi. Le stime e le proiezioni del Gruppo sono state predisposte tenuto conto degli accordi ad oggi definiti con gli armatori, che prevedono da un lato il posticipo del pagamento di parte delle rate previste in corso di costruzione sulle commesse cruise e dall'altro la ridefinizione del calendario delle consegne programmate per il 2022 per effetto della pandemia da COVID-19.
Il Bilancio consolidato è stato predisposto sulla base del criterio convenzionale del costo storico salvo che la valutazione delle attività e passività finanziarie, nel caso in cui è obbligatoria l'applicazione del criterio del fair value.
Di seguito sono brevemente descritti i principi contabili, gli emendamenti e le interpretazioni, applicabili ai bilanci chiusi al 31 dicembre 2021. Sono esclusi dall'elenco i principi, gli emendamenti e le interpretazioni che per loro natura non sono adottabili dal Gruppo.
In data 27 agosto 2020 lo IASB ha pubblicato gli emendamenti all'IFRS 9, IAS 39, IFRS 7, IFRS 4 e IFRS 16 - Interest Rate Benchmark Reform - Phase 2, che integrano le disposizioni già emesse nel 2019 in tema di sostituzione del tasso di interesse benchmark come conseguenza della riforma già precedentemente introdotta. Tali modifiche sono entrate in vigore dal 1° gennaio 2021. In data 31 marzo 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "COVID-19-Related Rent Concessions beyond 30 June 2021 (Amendments to IFRS 16)" con il quale estende di un anno il periodo di applicazione dell'emendamento emesso nel 2020. L'emendamento del 2021, disponibile soltanto per le entità che abbiano già adottato l'emendamento del 2020, si applica a partire dal 1° aprile 2021 ed è consentita un'adozione anticipata. L'adozione di tali emendamenti non ha comportato impatti sul Bilancio consolidato e sul Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2021.


FINCANTIERI S.p.A. (di seguito "Fincantieri", la "Società" o la "Capogruppo" e, congiuntamente con le sue controllate, il "Gruppo" o il "Gruppo Fincantieri") è una società per azioni con sede legale in Trieste (Italia), Via Genova 1, ed è quotata presso il Mercato Telematico Azionario (MTA), organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.. Al 31 dicembre 2021 il Capitale sociale della Società, pari a euro 862.980.725,70, è detenuto per il 71,32% da CDP Industria S.p.A.; la parte restante è distribuita tra altri azionisti privati (nessuno dei quali in quota rilevante superiore o uguale al 3%) e azioni proprie (pari a circa lo 0,18% delle azioni rappresentanti il Capitale sociale della Capogruppo). Si segnala che il Capitale sociale di CDP Industria S.p.A. è detenuto al 100% da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. (di seguito anche "CDP") che a sua volta è detenuta dal Ministero dell'Economia e delle Finanze per l'82,8% del suo Capitale sociale.
Inoltre CDP, con sede legale in Roma, via Goito 4, provvede a redigere il Bilancio consolidato del Gruppo di cui la Società fa parte, il quale risulta essere disponibile presso il sito internet www.cdp.it nella sezione "Gruppo CDP".
Il Gruppo opera attraverso i seguenti tre segmenti:
Si segnala che a partire dal 2021 le attività di Vard Electro e Seaonics sono state riallocate rispettivamente dal settore Shipbuilding e Offshore e Navi speciali al settore Sistemi, Componenti e Servizi e i dati di confronto al 31 dicembre 2020 sono stati conseguentemente riesposti.
Il Bilancio consolidato del Gruppo Fincantieri è elaborato in conformità agli IFRS, intendendosi per tali tutti gli "International Financial Reporting Standards", tutti gli "International Accounting Standards" (IAS), tutte le interpretazioni dell'"International Financial Reporting Interpretations Committee" (IFRIC), precedentemente
In merito alle modalità di presentazione degli schemi di bilancio, per la Situazione Patrimoniale-Finanziaria è stato adottato il criterio di distinzione "corrente/non corrente", per il Conto economico complessivo lo schema scalare con la classificazione dei costi per natura e per il Rendiconto finanziario il metodo di rappresentazione indiretto. Si precisa inoltre che il Gruppo ha applicato quanto stabilito dalla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 in materia di schemi di bilancio.
Il presente bilancio è espresso in Euro che rappresenta la valuta dell'ambiente economico prevalente in cui opera il Gruppo. Le società estere sono incluse nel Bilancio consolidato secondo i principi indicati nelle note che seguono.
Il Bilancio consolidato è presentato in migliaia di Euro analogamente alle Note di commento. Quando casi specifici lo richiedono, è esplicitamente indicata, se diversa da Euro/migliaia, l'unità monetaria di esposizione.



In data 14 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato i seguenti emendamenti denominati:
Tutte le modifiche entreranno in vigore il 1° gennaio 2022 ma ne è permessa l'adozione anticipata; tuttavia il Gruppo non ha optato per tale scelta. Ad oggi non si prevedono impatti rilevanti dall'applicazione di tali emendamenti.
Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti. In data 7 maggio 2021 lo IASB ha pubblicato l'Amendments allo IAS 12 Income Taxes: "Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction". Il documento ha lo scopo di chiarire la contabilizzazione delle imposte differite su operazioni particolari come i lease e le "decommissioning obbligations". Le modifiche entreranno in vigore dal 1° gennaio 2023.
In data 12 febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato l'Amendments allo IAS 1 Presentation of Financial Statements and IFRS Practice Statement 2: "Disclosure of Accounting policies". Il documento ha l'obiettivo di aiutare le società a decidere quali "accounting policies" indicare nel bilancio. Le modifiche entreranno in vigore dal 1° gennaio 2023. In data 12 febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato "Definition of Accounting Estimates (Amendments to IAS 8)". La definizione di variazione delle stime contabili è sostituita da una definizione di stima contabile. Secondo la nuova definizione, le stime contabili sono "importi monetari in bilancio soggetti a incertezza di valutazione" e che un cambiamento nella stima contabile derivante da nuove informazioni o nuovi sviluppi non è la correzione di un errore. Le modifiche entreranno in vigore dal 1° gennaio 2023.
In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current". Il documento ha l'obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine. Le modifiche entreranno in vigore dal 1° gennaio 2023.
Gli eventuali impatti derivanti da tali nuovi principi, modifiche e interpretazioni non risultano essere significativi sul Bilancio consolidato del Gruppo.
Nell'Allegato 1 viene riportato l'elenco delle Società consolidate con l'indicazione dell'attività svolta, della sede, dei paesi in cui operano, del Capitale sociale, delle quote possedute e delle imprese che le detengono. Nel corso del 2021 sono state costituite le seguenti società ricomprese nell'area di consolidamento:
Nel corso del 2021 sono avvenute le seguenti operazioni straordinarie:


attività o passività relative. Ciò potrebbe comportare la riclassificazione di tali Utili o Perdite dal Patrimonio netto al prospetto dell'Utile/(Perdita) d'esercizio.
Ai bilanci delle società controllate sono apportate le rettifiche necessarie a rendere omogenei i criteri di valutazione con quelli adottati dal Gruppo.
La data di chiusura dell'esercizio delle società controllate è allineata con la Capogruppo; ove ciò non accadesse, le società controllate predispongono situazioni patrimoniali apposite ad uso della controllante.
Le società collegate sono quelle sulle quali si esercita un'influenza notevole, che si presume sussistere quando la partecipazione è compresa tra il 20% e il 50% dei diritti di voto. Le partecipazioni in società collegate sono inizialmente iscritte al costo e successivamente valutate con il metodo del Patrimonio netto di seguito descritto. Il valore contabile di tali partecipazioni risulta allineato al Patrimonio netto rettificato, ove necessario, per riflettere l'applicazione degli IFRS e comprende l'iscrizione dei maggiori valori attribuiti alle attività e alle passività e dell'eventuale avviamento individuati al momento dell'acquisizione. Ai bilanci delle società valutate con il metodo del Patrimonio netto inoltre sono apportate le rettifiche necessarie a rendere omogenei i criteri di valutazione con quelli adottati dal Gruppo.
Gli Utili o le Perdite di pertinenza del Gruppo sono contabilizzati dalla data in cui l'influenza notevole ha avuto inizio e fino alla data in cui l'influenza notevole cessa; nel caso in cui, per effetto delle perdite, la Società valutata con il metodo in oggetto evidenzi un Patrimonio netto negativo, il valore di carico della partecipazione è annullato e l'eventuale eccedenza di pertinenza del Gruppo, laddove quest'ultimo si sia impegnato ad adempiere a obbligazioni legali o implicite dell'impresa partecipata, o comunque a coprirne le perdite, è rilevata in un apposito fondo; le variazioni patrimoniali delle società valutate con il metodo del Patrimonio netto non rappresentate dal risultato di Conto economico sono contabilizzate direttamente a rettifica delle riserve di Patrimonio netto. Gli Utili e le Perdite non realizzati generati su operazioni poste in essere tra la Capogruppo/Società controllate e la partecipata valutata con il metodo del Patrimonio netto sono eliminati in funzione del valore della quota di partecipazione del Gruppo nella partecipata stessa; le perdite non realizzate sono eliminate, a eccezione del caso in cui esse siano rappresentative di riduzione di valore.
Il Gruppo applica l'IFRS 11 per la classificazione degli investimenti in joint arrangements distinguendoli tra joint operations e joint venture in base ai diritti e alle obbligazioni contrattuali di ciascun investitore. Una joint operation è un accordo nel quale le parti che detengono il controllo congiunto hanno diritti sulle attività e obbligazioni per le passività relative all'accordo, mentre una joint venture è un accordo nel quale le parti che detengono il controllo congiunto vantano diritti sulle attività nette dell'accordo. Le partecipazioni in joint venture vengono consolidate con il metodo del Patrimonio netto, mentre se si tratta di joint operations ciascuna parte di una joint operation rileva le specifiche attività su cui vanta diritti e le specifiche passività su cui vanta obblighi, inclusa l'eventuale quota di attività e passività condivisa con l'altra parte, i ricavi e i costi a questa direttamente imputabili in base ai termini del joint arrangement. Ai bilanci delle società soggette a controllo congiunto sono apportate le rettifiche necessarie a rendere omogenei i criteri di valutazione con quelli adottati dal Gruppo.
I bilanci delle Società controllate e collegate sono redatti utilizzando la valuta dell'ambiente economico primario in cui esse operano ("Valuta funzionale"). Ai fini del Bilancio consolidato, il bilancio di ciascuna società estera è tradotto in Euro, che è la valuta funzionale del Gruppo e la valuta di presentazione del Bilancio consolidato. I criteri per la traduzione dei bilanci delle società espressi in valuta estera diversa dall'Euro sono i seguenti:
• le attività e le passività sono convertite utilizzando i tassi di cambio in essere alla data di riferimento del bilancio;
Per quanto riguarda la movimentazione delle partecipazioni in società collegate e joint venture, valutate con il metodo del patrimonio netto, nel corso del 2021 si sono verificate le seguenti operazioni:
Si segnala che il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021 non è stato interessato da transazioni significative né da eventi inusuali ad eccezione di quanto riportato nelle Note al Bilancio.
Nel Bilancio consolidato sono inclusi i bilanci di tutte le società controllate.
Il Gruppo controlla un'entità (incluso le entità strutturate) quando il Gruppo è esposto, o ha il diritto, alla variabilità dei risultati derivanti da tale entità ed ha la possibilità di influenzare tali risultati attraverso l'esercizio del potere sull'entità stessa.
I bilanci delle società controllate sono inclusi nel Bilancio consolidato a partire dalla data in cui si assume il controllo fino al momento in cui tale controllo cessa di esistere. I costi sostenuti nel processo di acquisizione sono spesati nell'esercizio in cui vengono sostenuti.
I crediti e i debiti, nonché i costi e i ricavi derivanti da transazioni tra società incluse nell'area di consolidamento sono interamente eliminati; sono altresì eliminate le minusvalenze e le plusvalenze derivanti da trasferimenti d'immobilizzazioni tra società consolidate, le Perdite e gli Utili derivanti da operazioni tra società consolidate relativi a cessioni di beni che permangono come rimanenze presso l'impresa acquirente, le svalutazioni e i ripristini di valore di partecipazioni in società consolidate, nonché i dividendi infragruppo. La quota del capitale e delle riserve di pertinenza di terzi nelle controllate e la quota di pertinenza di terzi dell'Utile o Perdita d'esercizio delle controllate consolidate sono identificate separatamente. Le Perdite di pertinenza di terzi che eccedono la quota di interessenza del capitale della partecipata, sono allocate al Patrimonio netto di pertinenza di terzi. Le variazioni delle quote di possesso di controllate che non comportano acquisizione/perdita di controllo sono iscritte fra le variazioni di Patrimonio netto. La differenza tra il prezzo pagato e la quota di patrimonio netto acquisito è registrata in contropartita al Patrimonio netto di Gruppo come gli Utili/Perdite derivanti dalla cessione delle quote a soci di minoranza.
Quando il Gruppo perde il controllo di una controllata si procede alla rideterminazione del fair value (valore equo) della interessenza (partecipazione) residua detenuta alla data di perdita del controllo rilevando qualsiasi differenza risultante come Utile o Perdita nel prospetto dell'Utile/(Perdita) d'esercizio attribuibile alla controllante. Tale valore inoltre corrisponderà al valore di iscrizione iniziale di tale partecipazione residua come partecipazione in società collegata, joint venture o attività finanziaria. Infine il Gruppo contabilizzerà tutti gli importi precedentemente rilevati tra le altre componenti di Conto economico complessivo in relazione a quella controllata, analogamente a quanto richiesto nel caso in cui la controllante avesse dismesso direttamente le


• i costi e i ricavi sono convertiti al cambio medio del periodo/esercizio;
I tassi di cambio adottati per la traduzione dei bilanci delle società che hanno una valuta funzionale diversa dall'Euro sono riportati nella seguente tabella:
Le operazioni di aggregazione di imprese in forza delle quali viene acquisito il controllo di un'entità sono rilevate, in accordo con le disposizioni contenute nell'IFRS 3 Aggregazioni aziendali, secondo il metodo dell'acquisizione ("acquisition method"). Il costo di acquisizione è rappresentato dal valore corrente ("fair value") alla data di acquisto delle attività cedute, delle passività assunte e degli strumenti di capitale emessi. Le attività identificabili acquisite, le passività e le passività potenziali assunte sono iscritte al relativo valore corrente alla data di acquisizione, fatta eccezione per le imposte differite attive e passive, le attività e passività per benefici ai dipendenti e le attività destinate alla vendita che sono iscritte in base ai relativi principi contabili di riferimento. La differenza tra il costo di acquisizione e il valore corrente delle attività e passività acquistate, se positiva, è iscritta nelle attività immateriali come avviamento, ovvero, se negativa, dopo aver riverificato la corretta misurazione dei valori correnti delle attività e passività acquisite e del costo di acquisizione, è contabilizzata direttamente a Conto economico, come provento. Gli oneri accessori alla transazione sono rilevati nel Conto economico nel momento in cui sono sostenuti.
Il costo di acquisizione include anche il corrispettivo potenziale, rilevato al fair value alla data di acquisto del controllo. Variazioni successive di fair value vengono riconosciute nel Conto economico o Conto economico complessivo se il corrispettivo potenziale è un'attività o passività finanziaria. Corrispettivi potenziali classificati come Patrimonio netto non vengono ricalcolati e la successiva estinzione è contabilizzata direttamente nel Patrimonio netto. Se le operazioni di aggregazione attraverso le quali viene acquisito il controllo avvengono in più fasi, il Gruppo ricalcola l'interessenza che deteneva in precedenza nell'acquisita al rispettivo fair value alla data di acquisizione e rileva nel Conto economico un eventuale Utile o Perdita risultante.
Le acquisizioni di quote di minoranza relative a entità per le quali esiste già il controllo o la cessione di quote di minoranza che non comportano la perdita del controllo sono considerate operazioni sul Patrimonio netto;
| 2021 | 2020 | |||
|---|---|---|---|---|
| Media dei 12 mesi | Puntuale al 31.12 | Media dei 12 mesi | Puntuale al 31.12 | |
| Dollaro (USD) | 1,1827 | 1,1326 | 1,1422 | 1,2271 |
| Dollaro australiano (AUD) | 1,5749 | 1,5615 | 1,6549 | 1,5896 |
| Dirham (AED) | 4,3436 | 4,1595 | 4,1947 | 4,5065 |
| Dollaro canadese (CAD) | 1,4826 | 1,4393 | 1,5300 | 1,5633 |
| Real brasiliano (BRL) | 6,3779 | 6,3101 | 5,8943 | 6,3735 |
| Corona norvegese (NOK) | 10,1633 | 9,9888 | 10,7228 | 10,4703 |
| Rupia indiana (INR) | 87,4392 | 84,2292 | 84,6392 | 89,6605 |
| Nuovo Leu romeno (RON) | 4,9215 | 4,9490 | 4,8383 | 4,8683 |
| Yuan Cinese (CNY) | 7,6282 | 7,1947 | 7,8747 | 8,0225 |
| Corona Svedese (SEK) | 10,1465 | 10,2503 | 10,4848 | 10,0343 |
pertanto, l'eventuale differenza fra il costo di acquisizione/cessione e la relativa frazione di Patrimonio netto acquisita/ceduta è contabilizzata a rettifica del Patrimonio netto di Gruppo. In caso di acquisto di partecipazioni di controllo non totalitarie l'avviamento è iscritto solo per la parte riconducibile alla Capogruppo. Il valore delle partecipazioni di minoranza è determinato in proporzione alle quote di partecipazione detenute dai terzi nelle attività nette identificabili dell'acquisita. Gli oneri accessori legati all'acquisizione sono rilevati a Conto economico alla data in cui i servizi sono resi. Nel caso in cui sulle quote di minoranza vengano concesse delle opzioni Call e Put se il Gruppo ha già nella sostanza acquisito il diritto ad ottenere i rischi/benefici associati alle quote di minoranza, nel Bilancio consolidato non verranno rilevate le quote terzi ed il Gruppo contabilizzerà l'operazione come se avesse già acquisito il controllo sulle suddette quote di minoranza oggetto di opzione (metodo dell'acquisizione anticipata). Verrà inoltre rilevata una passività finanziaria pari al valore attuale del prezzo di esercizio dell'opzione. Nel caso in cui i terzi, invece, abbiano mantenuto il diritto attuale ad ottenere i rischi/benefici associati alle quote di minoranza, le quote terzi continueranno ad essere rilevate al valore della quota di pertinenza delle attività nette acquisite e la passività finanziaria sarà iscritta in contropartita ad una posta rettificativa del patrimonio netto di gruppo (metodo della cointeressenza). In ogni caso le variazioni successive di fair value della passività finanziaria verranno contabilizzate a conto economico. Se tali opzioni vengono negoziate separatamente dall'acquisto del controllo con soci di minoranza terzi o successivamente all'acquisizione del controllo e danno comunque origine all'acquisto delle interessenze di minoranza, allora la transazione verrà contabilizzata come una equity transaction a rettifica del patrimonio netto di gruppo in quanto non è una operazione da qualificare come rientrante nell'ambito dell'aggregazione aziendale. Nel metodo dell'acquisizione anticipata nel caso di esercizio dell'opzione la passività finanziaria verrà estinta con il pagamento del prezzo di esercizio pari al suo fair value alla data di esercizio. Se l'opzione non dovesse venire esercitata il Gruppo avrà effettivamente ceduto la quota terzi connessa senza perdita di controllo al prezzo pari al valore della passività finanziaria e la differenza rispetto al valore di carico della quota terzi verrà contabilizzata come una equity transaction a rettifica del patrimonio netto di gruppo. Nel metodo della cointeressenza nel caso di esercizio dell'opzione ci sarà un incremento della quota di partecipazione della controllata con conseguente eliminazione delle quote terzi in contropartita al patrimonio netto di gruppo mentre la passività finanziaria verrà estinta al suo valore di iscrizione pari al fair value. Se l'opzione non dovesse essere esercitata la passività finanziaria verrà riclassificata nella stessa componente di equity iscritta al momento della iscrizione iniziale.
FINCANTIERI S.p.A., insieme alle proprie controllate Isotta Fraschini Motori S.p.A. e Fincantieri Oil & Gas S.p.A., dal 2013 partecipa al regime di tassazione disciplinato dall'art. 117 e seg. del DPR 917/1986, in breve Consolidato fiscale nazionale, promosso da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A.. Il contratto di Consolidato fiscale nazionale è stato rinnovato nel 2019 ed ha la validità di ulteriori tre anni fino all'esercizio 2021.



Sono ammortizzati lungo il periodo in cui i ricavi futuri attesi si manifesteranno a fronte del medesimo progetto. La vita utile varia a seconda del progetto ed è compresa fra i 5 e i 10 anni.
L'ammortamento dei Diritti di brevetto industriale e utilizzazione delle opere di ingegno è calcolato col metodo lineare in modo da allocare il costo sostenuto per l'acquisizione del diritto lungo il periodo più breve tra quello di atteso utilizzo e la durata dei relativi contratti, a partire dal momento in cui il diritto acquisito diviene esercitabile. L'ammortamento dei costi per le licenze software viene effettuato in 3 anni con il metodo lineare.
I costi incrementali per l'ottenimento del contratto sono i costi che l'entità sostiene per ottenere il contratto con il cliente e che non avrebbe sostenuto se non avesse ottenuto il contratto (per esempio, una commissione di vendita). Tali costi, come previsto dall'IFRS 15, sono capitalizzabili qualora se ne preveda il recupero. I costi per l'adempimento del contratto sono capitalizzati soltanto se soddisfano tutte le condizioni seguenti: i) sono direttamente correlati al contratto o ad un contratto previsto, che la società può individuare nello specifico; ii) consentono alla società di disporre di nuove o maggiori risorse da utilizzare per adempiere (o continuare ad adempiere) alle obbligazioni contrattuali; iii) si prevede che saranno recuperati. L'attività rilevata dalla capitalizzazione dei costi incrementali per l'ottenimento dei contratti e per l'adempimento dei contratti viene ammortizzata sistematicamente e in modo corrispondente al trasferimento al cliente dei beni o servizi ai quali l'attività si riferisce.
Il principio contabile IFRS 16 "Leases" definisce un modello unico di rilevazione dei contratti di leasing, eliminando la distinzione tra leasing operativi e finanziari, e prevedendo l'iscrizione di una attività per il diritto all'uso del bene e di una passività per il leasing. Un contratto è, o contiene, un leasing se, in cambio di un corrispettivo, conferisce il diritto di controllare l'utilizzo di un'attività specificata per un periodo di tempo. Le attività per diritto di uso dei beni in locazione vengono inizialmente valutate al costo, e successivamente ammortizzate lungo la durata del contratto di locazione definita in sede di analisi tenendo conto delle opzioni di proroga o di risoluzione ragionevolmente esercitabili. Il costo delle attività per diritto d'uso include il valore inizialmente rilevato della passività per leasing, i costi iniziali diretti sostenuti, la stima degli eventuali costi di ripristino da sostenere al termine del contratto e i pagamenti anticipati relativi al leasing effettuati alla data di prima transizione al netto degli incentivi al leasing ricevuti. Le correlate passività per beni in locazione sono valutate inizialmente al valore attuale dei pagamenti dovuti per i canoni fissi da versare alla data di sottoscrizione del contratto di locazione e per prezzo di esercizio dell'opzione di acquisto e dell'opzione di riscatto se ragionevolmente esercitabili, attualizzati utilizzando il tasso di interesse implicito del leasing, se determinabile, o il tasso di finanziamento marginale alla data. Le passività per beni in leasing vengono successivamente incrementate degli interessi che maturano su dette passività e diminuite in correlazione con i pagamenti dei canoni di locazione. Le passività per beni in leasing vengono in ogni caso rideterminate per tener conto delle modifiche apportate ai pagamenti dovuti per il leasing, rettificando per pari valore l'attività consistente nel diritto di utilizzo. Tuttavia, se il valore contabile dell'attività consistente nel diritto di utilizzo è pari a zero e vi è un'ulteriore riduzione della valutazione della passività del leasing, tale differenza viene rilevata nell'utile (perdita) di esercizio.
Le attività immateriali sono costituite da elementi non monetari, identificabili e privi di consistenza fisica, controllabili e atti a generare benefici economici futuri. Tali elementi sono rilevati al costo di acquisto e/o di produzione, comprensivo delle spese direttamente attribuibili per predisporre l'attività al suo utilizzo, al netto degli ammortamenti cumulati e delle eventuali perdite di valore. Gli eventuali interessi passivi maturati durante e per lo sviluppo delle attività immateriali sono capitalizzati ad incremento dell'immobilizzazione stessa. Le componenti che soddisfano la definizione di "attività acquisite in un'operazione di aggregazione di imprese" sono contabilizzate separatamente soltanto se il loro fair value può essere determinato in modo attendibile. Le attività immateriali sono soggette ad ammortamento tranne quando hanno vita utile indefinita. L'ammortamento ha inizio nel momento in cui l'attività è disponibile all'uso ed è ripartito sistematicamente in relazione alla residua possibilità di utilizzazione della stessa e cioè sulla base della stimata vita utile. Per i criteri utilizzati nell'individuazione e determinazione di eventuali perdite di valore delle attività immateriali si rimanda al sotto riportato paragrafo 4.
L'avviamento non è ammortizzato, ma viene sottoposto annualmente, o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di avere subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore. Non è consentito il ripristino di valore nel caso di una precedente svalutazione per perdite di valore. Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al costo al netto delle eventuali perdite di valore accumulate.
Al momento della cessione del controllo dell'impresa precedentemente acquisita, la plusvalenza o minusvalenza da cessione tiene conto del corrispondente valore residuo dell'avviamento precedentemente iscritto.
Le Concessioni, licenze, e diritti similari, derivanti da un'acquisizione, sono rilevate ai valori correnti alla data in cui la stessa è avvenuta e vengono sistematicamente ammortizzati prendendo a riferimento il periodo più breve tra quello di atteso utilizzo e quello di titolarità del diritto.
I marchi considerati a vita utile indefinita non sono ammortizzati, ma vengono sottoposti annualmente, o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di avere subito una perdita di valore, a verifiche per determinare eventuali perdite di valore.
Le relazioni contrattuali con la clientela e l'order backlog sono rilevati solo se derivanti da un'acquisizione. Le relazioni contrattuali sono ammortizzate in base alla vita attesa di tali tipi di relazioni (10-20 anni). L'order backlog rappresenta il valore residuo atteso degli ordini esistenti alla data di acquisizione. Sono ammortizzati in quote costanti in base alla vita utile attesa.
I costi di ricerca sono imputati a Conto economico nel periodo in cui sono sostenuti. I costi per lo sviluppo di nuovi prodotti e processi di lavorazione sono capitalizzati e iscritti tra le attività immateriali solo se tutte le seguenti condizioni sono soddisfatte:


I terreni non sono ammortizzati. La vita utile delle attività materiali ed il loro valore residuo sono rivisti e aggiornati, ove necessario, almeno alla chiusura di ogni esercizio. Per i criteri utilizzati nell'individuazione e determinazione di eventuali perdite di valore delle attività materiali si rimanda al sotto riportato paragrafo 4.
A ciascuna data di riferimento del bilancio, le attività materiali e immateriali sono analizzate al fine di identificare l'esistenza di eventuali indicatori di riduzione del loro valore. Nel caso sia identificata la presenza di tali indicatori, si procede alla stima del valore recuperabile delle suddette attività, imputando l'eventuale svalutazione rispetto al relativo valore contabile a Conto economico. Un'attività immateriale con vita utile indefinita, ad esempio l'avviamento, non è ammortizzata ma è sottoposta ad impairment test ogni anno o più frequentemente, ogniqualvolta vi sia indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore. Il valore recuperabile di un'attività è il maggiore tra il suo fair value, ridotto dei costi di vendita, e il suo valore d'uso, intendendosi per quest'ultimo il valore attuale dei flussi finanziari futuri stimati per tale attività. Per un'attività che non genera flussi finanziari ampiamente indipendenti, il valore di realizzo è determinato in relazione alla cash generating unit cui tale attività appartiene. Nel determinare il valore d'uso, i flussi finanziari futuri attesi sono attualizzati con un tasso di sconto che riflette la valutazione corrente di mercato del costo del denaro, rapportato al periodo dell'investimento e ai rischi specifici dell'attività. Il valore d'uso è determinato al netto dell'effetto fiscale, applicando un tasso di sconto post-tax, in quanto questo metodo produce valori sostanzialmente equivalenti a quelli ottenibili attualizzando i flussi di cassa al lordo delle imposte ad un tasso di sconto ante imposte. Una riduzione di valore è riconosciuta a Conto economico quando il valore di iscrizione dell'attività è superiore al valore recuperabile. Se vengono meno i presupposti per una svalutazione precedentemente effettuata, il valore contabile dell'attività, ad esclusione dell'avviamento, è ripristinato con imputazione a Conto economico, nei limiti del valore netto di carico che l'attività in oggetto avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione e fossero stati effettuati gli ammortamenti.
Le partecipazioni in società diverse da quelle controllate, collegate e joint venture (generalmente con una percentuale di possesso inferiore al 20%) rientrano nella categoria delle attività finanziarie valutate al fair value, che normalmente corrisponde, in fase di prima iscrizione, al corrispettivo dell'operazione comprensivo dei costi di transazione direttamente attribuibili. Le variazioni successive di fair value sono imputate nel Conto economico (FVPL) o, nel caso di esercizio dell'opzione previsto dal principio, nel Conto economico complessivo (FVOCI) nella voce "Riserva strumenti al FVOCI". Per le partecipazioni valutate al FVOCI, le perdite durevoli di valore non sono mai iscritte nel Conto economico così come gli utili o le perdite cumulate nel caso di cessione della partecipazione; solo i dividendi distribuiti dalla partecipata vengono iscritti nel Conto economico quando:
Le rimanenze sono iscritte al minore tra il costo di acquisto o di produzione e il valore netto di realizzo rappresentato dall'ammontare che l'impresa si attende di ottenere dalla loro vendita nel normale svolgimento


In caso di modifiche intervenute nel contratto di leasing, tali modifiche vengono contabilizzate come un leasing separato, quando vengono aggiunti diritti di utilizzo su una o più attività sottostanti e il corrispettivo del leasing aumenta di un importo che riflette il prezzo a sé stante per l'aumento dell'oggetto del leasing. In relazione alle modifiche che non sono contabilizzate come un leasing separato si procede a rideterminare la passività del leasing attualizzando i pagamenti dovuti per il leasing rivisti utilizzando un tasso di attualizzazione rivisto, in base alla nuova durata del contratto. Tali rettifiche delle passività sono contabilizzate procedendo ad una corrispondente modifica dell'attività consistente nel diritto di utilizzo, rilevando a conto economico l'eventuale utile o perdita relativa alla risoluzione parziale o totale del contratto.
Non vengono rilevate attività per diritti d'uso in relazione a: i) leasing a breve termine; ii) leasing in cui l'attività sottostante è di modesto valore. I pagamenti dovuti per tali tipologie di contratti di locazione vengono rilevati come costi operativi a quote costanti.
Nel conto economico vengono rilevati, tra i costi operativi, gli ammortamenti dell'attività per diritto d'uso e, nella sezione finanziaria, gli interessi passivi maturati sulla lease liability, se non oggetto di capitalizzazione. Il conto economico include inoltre: i) i canoni relativi a contratti di leasing di breve durata e di modico valore, come consentito in via semplificata dall'IFRS 16; e ii) i canoni variabili di leasing, non inclusi nella determinazione della lease liability (ad es. canoni basati sull'utilizzo del bene locato).
Gli Immobili, impianti e macchinari (di seguito anche "attività materiali") sono valutati al costo d'acquisto o di produzione, al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali perdite di valore. Il costo include gli oneri direttamente sostenuti per predisporre le attività al loro utilizzo, nonché eventuali oneri di smantellamento e di rimozione che verranno sostenuti conseguentemente a obbligazioni contrattuali che richiedano di riportare il bene nelle condizioni originarie. Gli eventuali interessi passivi maturati durante e per lo sviluppo delle attività materiali sono capitalizzati ad incremento dell'immobilizzazione stessa.
I beni gratuitamente devolvibili sono iscritti al costo, inclusivo di eventuali oneri di smaltimento e di rimozione che verranno sostenuti conseguentemente a obbligazioni contrattuali che richiedano di riportare il bene nelle condizioni originarie, al netto dell'ammortamento, correlato alla minore tra la vita utile stimata del bene e la durata delle singole concessioni, e al netto dei costi di smantellamento e rimozione del bene. I costi sostenuti successivamente all'acquisto dei beni ed il costo di sostituzione di alcune parti dei beni iscritti in questa categoria sono capitalizzati solo se incrementano i benefici economici futuri insiti nel bene cui si riferiscono. Gli oneri sostenuti per le manutenzioni e le riparazioni di natura ordinaria sono, invece, direttamente imputati a Conto economico quando sostenuti. Quando il costo di sostituzione di alcune parti dei beni è capitalizzato, il valore residuo delle parti sostituite è imputato a Conto economico.
Gli ammortamenti sono imputati a quote costanti mediante aliquote che consentono di ammortizzare i cespiti fino a esaurimento della vita utile. Quando l'attività oggetto di ammortamento è composta da elementi distintamente identificabili, la cui vita utile differisce significativamente da quella delle altre parti che compongono l'attività, l'ammortamento è effettuato separatamente per ciascuna di tali parti, in applicazione del metodo del component approach. La vita utile stimata dal Gruppo per le varie categorie di attività materiali è la seguente:
| CATEGORIE | VITA UTILE (anni) |
|---|---|
| Impianti, macchinari e attrezzature industriali: | |
| - Fabbricati industriali e bacini in muratura | 33 - 47 |
| - Impianti e macchinari | 7 - 25 |
| - Attrezzature | 4 - 12 |
| Beni gratuitamente devolvibili | Minore tra la vita utile e la durata del contratto di concessione |
| Manutenzione straordinaria su beni di terzi | Minore tra la vita utile e la durata del contratto di locazione |
| Altri beni | 4 - 33 |
Gli eventuali interessi passivi su finanziamenti specifici, maturati durante e per lo sviluppo delle commesse, sono imputati come costi delle specifiche costruzioni.
La chiusura contabile delle commesse navali è collocata 3 mesi dopo la consegna della nave; per le navi destinate a corpi militari dello Stato la consegna si identifica con il rilascio del verbale di accettazione, se emesso successivamente.
Le passività finanziarie, inclusive dei debiti finanziari, dei debiti commerciali, degli altri debiti e delle altre passività, diverse dagli strumenti derivati, sono inizialmente rilevate al fair value e successivamente valutate al costo ammortizzato, al netto dei rimborsi in linea capitale già effettuati. I debiti e le altre passività sono classificati come passività correnti, salvo che il Gruppo abbia il diritto contrattuale di estinguere le proprie obbligazioni almeno oltre i dodici mesi dalla data del bilancio. Le passività finanziarie sono eliminate quando sono estinte, ovvero quando l'obbligazione specificata nel contratto è adempiuta, cancellata o scaduta.
Per i derivati si veda quanto riportato nel punto 9.5.
Al fine di garantire l'accesso facilitato al credito per i propri fornitori, vista l'importanza che riveste per il settore shipbuilding il network di fornitura, la Capogruppo ha posto in essere accordi di factoring, tipicamente nella forma tecnica di reverse factoring. Sulla base delle strutture contrattuali in essere il fornitore ha la possibilità di cedere a propria discrezione i crediti vantati verso la Capogruppo o verso alcune controllate ad un istituto finanziatore ed incassarne l'ammontare prima della scadenza, inoltre il fornitore ha la possibilità di concedere ulteriori dilazioni, concordate tra lo stesso fornitore e la Capogruppo, rispetto ai tempi di pagamento previsti in fattura. Le ulteriori dilazioni concesse possono essere sia di natura onerosa che non onerosa. In considerazione del fatto che l'oggetto dell'obbligazione corrisponde alla fornitura di beni e servizi utilizzati nel normale ciclo operativo e che la cessione del credito vantato è concordata con il fornitore, il Gruppo ha ritenuto di classificare i debiti riferiti ad operazioni di reverse factoring nella voce "Debiti commerciali e altre passività correnti", fornendo ulteriori dettagli su tali operazioni nella Nota 4 e 25.
Il Gruppo classifica le attività finanziarie in base alle categorie individuate dall'IFRS 9:
Sono classificate in tale categoria le attività finanziarie per le quali risultano verificati i seguenti requisiti: i) l'attività è posseduta nel quadro di un modello di business il cui obiettivo è il possesso dell'attività finalizzato alla raccolta dei flussi finanziari contrattuali; e ii) i termini contrattuali dell'attività prevedono flussi finanziari rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell'interesse sull'importo del capitale da restituire. Si tratta principalmente di crediti verso clienti e finanziamenti. Ad eccezione dei crediti commerciali, che non contengono una componente finanziaria significativa, gli altri crediti ed i finanziamenti sono inizialmente riconosciuti in bilancio al loro fair value. I crediti commerciali che non contengono una componente finanziaria significativa sono invece riconosciuti al prezzo definito per la relativa transazione (determinato secondo il disposto del principio IFRS 15 Ricavi


dell'attività, al netto dei costi di vendita. Il costo delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, e di consumo nonché dei prodotti finiti e merci è determinato applicando il metodo del costo medio ponderato. Il costo di produzione include le materie prime, il costo del lavoro diretto e altri costi di produzione (sulla base della normale capacità operativa). Non sono inclusi nella valutazione delle rimanenze gli oneri finanziari. I materiali a lento rigiro o comunque non più riutilizzabili nel normale ciclo produttivo vengono adeguatamente svalutati per allineare il valore a quello netto di realizzo.
L'iscrizione in bilancio delle attività o passività derivanti da contratti (di seguito anche "commesse") dipende dalla metodologia con cui avviene il trasferimento del controllo al cliente del bene o del servizio: nel caso in cui ciò avvenga gradualmente man mano che il bene è costruito o le prestazioni sono rese, le attività sono iscritte in base al valore dei corrispettivi contrattuali pattuiti, incrementati da eventuali contributi previsti da specifiche normative di legge ragionevolmente maturati alla data di bilancio, secondo il metodo del cost-to-cost, tenuto conto dello stato di avanzamento raggiunto e dei rischi contrattuali attesi; nel caso in cui, invece, il trasferimento del controllo avviene al momento della consegna finale del bene o del completamento dell'erogazione di tutti i servizi promessi, le attività vengono iscritte al costo di acquisto.
Nel caso in cui due o più contratti siano conclusi contemporaneamente (o quasi contemporaneamente) con lo stesso cliente (o sue parti correlate), essi sono contabilizzati come un unico contratto, se sono soddisfatti uno o più dei seguenti criteri: i) gli stessi sono negoziati in blocco con un unico obiettivo commerciale, ii) i prezzi contrattuali sono tra loro interdipendenti o iii) i beni o i servizi promessi nel contratto rappresentano un'unica obbligazione verso il cliente.
Un contratto è rilevato come una singola attività se identifica un'unica obbligazione contrattuale, ossia se la promessa è quella di trasferire un singolo bene/servizio al cliente o una serie di beni/servizi sostanzialmente uguali trasferiti al cliente lungo un arco temporale attraverso le stesse modalità. Se all'interno del contratto vengono individuate differenti obbligazioni contrattuali, queste sono rilevate contabilmente come distinte attività derivati dallo stesso contratto con il cliente. Le modifiche contrattuali vengono rilevate come una nuova commessa nel caso in cui tali modifiche includano nuovi beni o servizi distinti e il prezzo della modifica contrattuale rappresenti il prezzo di vendita a sé stante praticato per beni e servizi aggiuntivi, altrimenti l'ulteriore bene è contabilizzato come commessa unica insieme alla commessa originaria. In particolare, qualora la commessa originaria i) preveda la costruzione di un bene ulteriore a discrezione del committente (opzione) oppure ii) è modificata per includere la costruzione di un ulteriore bene ed in entrambi i casi il prezzo è strettamente correlato alla commessa originaria, l'ulteriore bene è contabilizzato come commessa unica insieme alla commessa originaria.
Lo stato di avanzamento lavori è misurato con riferimento ai costi di commessa sostenuti alla data di bilancio in rapporto al totale dei costi stimati per la commessa stessa.
Le attività derivanti da contratti sono esposte considerando i costi sostenuti sommati ai margini rilevati, al netto delle relative passività, ossia le fatturazioni ad avanzamento lavori. Tale analisi viene effettuata commessa per commessa. Qualora il differenziale risulti positivo lo sbilancio è classificato tra le attività nella voce "Attività derivanti da contratti"; qualora invece tale differenziale risulti negativo lo sbilancio viene classificato tra le passività, alla voce "Passività derivanti da contratti".
Nel caso si preveda che il completamento di una commessa possa determinare l'insorgere di una perdita a livello di margine industriale, questa viene riconosciuta nella sua interezza nell'esercizio in cui la stessa divenga ragionevolmente prevedibile. Se la perdita attesa si riferisce ad una attività derivante da contratti il valore del fondo è presentato a diretta rettifica del valore dell'attività contrattuale. Se invece si riferisce ad una passività contrattuale il valore del fondo viene esposto nei fondi per rischi ed oneri come "fondo per contratti onerosi". Gli accantonamenti e utilizzi di tale fondo per contratti onerosi sono inclusi tra i Ricavi della gestione nella voce denominata "Variazione delle attività/passività derivanti da contratti".
Per le esposizioni appartenenti allo Stadio 1 le rettifiche di valore complessive sono pari alla perdita attesa calcolata su un orizzonte temporale fino ad un anno. Per le esposizioni appartenenti agli Stadi 2 o 3 le rettifiche di valore complessive sono pari alla perdita attesa calcolata su un orizzonte temporale pari all'intera durata della relativa esposizione.
I criteri per la determinazione delle svalutazioni da apportare ai crediti si basano sull'attualizzazione dei flussi finanziari attesi per capitale e interessi. Ai fini della determinazione del valore attuale dei flussi, gli elementi fondamentali sono rappresentati dall'individuazione degli incassi stimati, dalle relative date di incasso e dal tasso di attualizzazione da applicare. In particolare, l'importo della perdita è ottenuto come differenza tra il valore di iscrizione e il valore attuale degli stimati flussi di cassa, scontati al tasso di interesse originario dell'attività finanziaria.
Tali attività sono classificate come attività correnti, salvo che per le quote con scadenza superiore ai 12 mesi, che vengono incluse tra le attività non correnti.
Gli strumenti derivati perfezionati dal Gruppo Fincantieri sono volti a fronteggiare l'esposizione al rischio di cambio attinente prevalentemente i contratti di vendita, in misura inferiore, quelli di approvvigionamento denominati in valute diverse dalle valute funzionali, al rischio di tasso sui finanziamenti e al rischio di fluttuazione dei prezzi di alcune commodities.
Alla data di stipula del contratto gli strumenti derivati sono inizialmente contabilizzati al fair value e, se gli strumenti derivati non sono contabilizzati quali strumenti di copertura, le variazioni del fair value rilevate successivamente alla prima iscrizione sono trattate quale componente operativa o finanziaria del risultato dell'esercizio in relazione alla natura dello strumento. Se invece gli strumenti derivati soddisfano i requisiti per essere classificati come strumenti di copertura, le successive variazioni del fair value sono contabilizzate seguendo gli specifici criteri previsti dall'IFRS 9 di seguito indicati. Per ciascun strumento finanziario derivato identificato come strumento di copertura, viene documentata la sua relazione con l'oggetto della copertura, compresi gli obiettivi di gestione del rischio, la strategia di copertura e la valutazione dell'efficacia della copertura. L'efficacia di ciascuna copertura è verificata sia al momento di accensione di ciascuno strumento derivato, sia durante la sua vita. Generalmente una copertura è considerata altamente "efficace" se, sia all'inizio che durante la sua vita, i cambiamenti del fair value nel caso di fair value hedge o dei flussi di cassa attesi nel futuro nel caso di cash flow hedge dell'elemento coperto sono sostanzialmente compensati dai cambiamenti del fair value dello strumento di copertura. Quando la copertura riguarda le variazioni di fair value di attività o passività iscritte in bilancio (fair value hedge), sia le variazioni del fair value dello strumento di copertura, che le variazioni dell'oggetto della
copertura sono imputate al Conto economico.
Nel caso di copertura finalizzata a neutralizzare il rischio di variazioni nei flussi di cassa futuri originati dall'esecuzione futura di operazioni previste come altamente probabili alla data di riferimento del bilancio (cash flow hedge), le variazioni del fair value dello strumento derivato registrate successivamente alla prima rilevazione sono contabilizzate, limitatamente alla sola quota efficace, tra le componenti dell'Utile e Perdita complessivo. Quando si manifestano gli effetti economici originati dall'oggetto della copertura, la riserva è riversata a Conto economico fra le componenti operative. Qualora la copertura non sia perfettamente efficace, la variazione di fair value dello strumento di copertura, riferibile alla porzione inefficace dello stesso, è immediatamente rilevata a Conto economico. Se, durante la vita di uno strumento derivato, non ci si attende più che avvenga la transazione prevista per la quale era stata attivata la copertura, la quota della voce "riserve" relativa a tale strumento viene immediatamente riversata nel Conto economico dell'esercizio. Viceversa, nel caso lo strumento derivato sia ceduto o non sia più qualificabile come strumento di copertura efficace, la parte della voce "riserve" rappresentativa delle variazioni di fair value dello strumento, sino a quel momento rilevata, viene mantenuta quale componente dell'Utile e Perdita complessivo ed è riversata a Conto economico seguendo il criterio di classificazione sopra descritto, contestualmente al manifestarsi degli effetti economici dell'operazione originariamente oggetto della copertura. Il fair value degli strumenti quotati
provenienti da contratti con i clienti). In sede di misurazione successiva, le attività appartenenti a tale categoria sono valutate al costo ammortizzato, utilizzando il tasso di interesse effettivo. L'eventuale fondo svalutazione di tali crediti è determinato con il forward looking approach tramite un modello a tre stadi: 1) rilevazione delle perdite attese nei primi 12 mesi alla initial recognition del credito nell'ipotesi che il rischio di credito non è aumentato; 2) riconoscimento delle perdite attese lungo la vita del credito nel momento in cui il rischio di credito è aumentato significativamente dalla initial recognition del credito; gli interessi vengono riconosciuti su base lorda; 3) riconoscimento delle ulteriori perdite attese lungo la vita del credito nel momento in cui la perdita si è manifestata; gli interessi sono riconosciuti su base netta (viene rivisto il costo ammortizzato in quanto cambia il Tasso Interno di Rendimento essendo i flussi di cassa modificati per effetto del verificarsi del trigger event).
Sono classificate in tale categoria le attività finanziarie per le quali risultano verificati i seguenti requisiti: i) l'attività è posseduta nel quadro di un modello di business il cui obiettivo è conseguito sia mediante la raccolta dei flussi finanziari contrattuali che mediante la vendita dell'attività stessa; e ii) i termini contrattuali dell'attività prevedono flussi finanziari rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell'interesse sull'importo del capitale da restituire. Sono inoltre classificati in questa categoria, gli strumenti di capitale (partecipazioni nelle quali il Gruppo non esercita né il controllo né un'influenza notevole) per i quali il Gruppo applica l'opzione concessa dal principio di valutare questi strumenti al fair value con impatto sulla redditività complessiva (si rimanda a tale proposito al precedente paragrafo 4).
Tali attività vengono inizialmente riconosciute in bilancio al loro fair value; in sede di misurazione successiva, la valutazione effettuata in sede di iscrizione è riaggiornata ed eventuali variazioni di fair value sono riconosciute all'interno delle Altre componenti del conto economico complessivo. Eventuali svalutazioni per perdite durevoli di valore, interessi attivi e utili o perdite per differenze cambio sono rilevate nell'Utile o perdita d'esercizio.
Sono classificate in tale categoria tutte le attività finanziarie che non soddisfano le condizioni, in termini di business model o di caratteristiche dei flussi di cassa, per la valutazione al costo ammortizzato o al fair value con impatto sul Conto economico complessivo. Trattasi principalmente di strumenti derivati; in tale categoria sono inclusi anche gli strumenti di capitale quotati e non quotati, che il Gruppo non ha irrevocabilmente deciso di classificare come FVOCI al riconoscimento iniziale od in sede di transizione. Le attività appartenenti a questa categoria sono classificate tra le attività correnti o non correnti a seconda della loro scadenza e iscritte al fair value al momento della loro rilevazione iniziale. In sede di misurazione successiva, gli utili e le perdite derivanti dalle variazioni di fair value sono contabilizzati nel conto economico consolidato nel periodo in cui sono rilevati.
La valutazione sulle perdite di valore delle attività finanziarie valutate al costo ammortizzato è effettuata sulla scorta di un modello basato sulle perdite attese dei crediti. Secondo tale modello le attività finanziarie sono classificate nello Stadio 1, Stadio 2 o Stadio 3 a seconda della loro qualità creditizia rispetto all'erogazione iniziale. In particolare:


funzione delle loro caratteristiche sono distinti in programmi "a contributi definiti" e programmi "a benefici definiti". Nei programmi a contributi definiti l'obbligazione dell'impresa, limitata al versamento dei contributi allo Stato ovvero a un patrimonio o a un'entità giuridicamente distinta (cd. fondo), è determinata sulla base dei contributi dovuti. La passività relativa ai programmi a benefici definiti, al netto delle eventuali attività al servizio del piano, è determinata sulla base di ipotesi attuariali ed è rilevata per competenza coerentemente al periodo lavorativo necessario all'ottenimento dei benefici.
Nei programmi con benefici definiti rientra anche il trattamento di fine rapporto (TFR) dovuto ai dipendenti delle società italiane del Gruppo ai sensi dell'articolo 2120 del codice civile maturato antecedentemente alla riforma di tale istituto intervenuta nel 2007.
L'importo iscritto in bilancio è oggetto di un calcolo attuariale secondo il metodo della proiezione unitaria del credito, utilizzando per l'attualizzazione un tasso di interesse che rifletta il rendimento di mercato di titoli con scadenza coerente con quella attesa dell'obbligazione. Il calcolo riguarda il TFR già maturato per servizi lavorativi già prestati ed incorpora, per le controllate italiane con meno di 50 dipendenti, ipotesi su futuri incrementi salariali. Per le controllate italiane con oltre 50 dipendenti, a seguito delle modifiche apportate alla regolamentazione del TFR dalla Legge del 27 dicembre 2006 n. 296, sono venuti meno i presupposti per considerare gli incrementi salariali futuri nelle ipotesi attuariali. Eventuali Utili o Perdite attuariali sono registrati direttamente tra le "Riserve da valutazione" incluse nel Patrimonio netto con il riconoscimento immediato delle stesse nel Conto economico complessivo. Per il TFR maturato successivamente al 1 gennaio 2007 (che rientra nei programmi a contributi definiti) l'obbligazione dell'impresa è limitata al versamento dei contributi allo Stato ovvero a un patrimonio o a un'entità giuridicamente distinta (cd. fondo) ed è determinata sulla base dei contributi dovuti. Non sussistono ulteriori passività a carico della Società.
I Piani di incentivazione a medio-lungo termine basati su azioni rappresentano una componente della retribuzione dei beneficiari; pertanto, per i piani che prevedono una remunerazione in strumenti di capitale, il costo è rappresentato dal fair value di tali strumenti alla data di assegnazione (grant date), ed è rilevato tra i "Costi del personale", lungo il periodo intercorrente tra la data di assegnazione e quella di maturazione, con contropartita una riserva di Patrimonio netto creata ad hoc. Le variazioni di fair value successive alla data di assegnazione non hanno effetto sulla valutazione iniziale. Alla fine di ogni esercizio viene aggiornata la stima del numero di diritti che matureranno fino alla scadenza. La variazione di stima è portata a rettifica della riserva di Patrimonio netto dedicata al piano di incentivazione in azioni con contropartita "Costi del personale".
I Fondi per rischi e oneri riguardano costi e oneri di natura determinata e di esistenza certa o probabile che alla data di chiusura dell'esercizio sono indeterminati nell'ammontare o nella data di sopravvenienza. Gli accantonamenti sono rilevati quando: i) è probabile l'esistenza di un'obbligazione attuale, legale o implicita, derivante da un evento passato; ii) è probabile che l'adempimento dell'obbligazione sia oneroso; iii) l'ammontare dell'obbligazione può essere stimato attendibilmente.
Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell'ammontare che l'impresa razionalmente pagherebbe per estinguere l'obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura dell'esercizio; gli accantonamenti relativi a contratti onerosi sono iscritti al minore tra il costo necessario per l'adempimento dell'obbligazione, al netto dei benefici economici attesi derivanti dal contratto, e il costo per la risoluzione del contratto.
Quando l'effetto finanziario del tempo è significativo e le date di pagamento delle obbligazioni sono attendibilmente stimabili, l'accantonamento è determinato attualizzando al tasso medio del debito dell'impresa
in pubblici mercati è determinato facendo riferimento alle quotazioni alla data di chiusura del periodo. Il fair value di strumenti non quotati viene misurato facendo riferimento a tecniche di valutazione finanziaria: in particolare, il fair value degli interest rate swap è misurato attualizzando i flussi di cassa attesi, mentre il fair value dei forward su cambi è determinato sulla base dei tassi di cambio di mercato alla data di riferimento e ai differenziali di tasso attesi tra le valute interessate.
Le attività e passività finanziarie valutate al fair value sono classificate nei tre livelli gerarchici di seguito descritti, in base alla rilevanza delle informazioni (input) utilizzate nella determinazione del fair value stesso. In particolare:
Le attività finanziarie vengono rimosse dallo stato patrimoniale quando il diritto di ricevere i flussi di cassa dallo strumento si è estinto e la società ha sostanzialmente trasferito tutti i rischi e benefici relativi allo strumento stesso ed il relativo controllo.
I contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che la Società rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che i contributi stessi saranno ricevuti.
I contributi pubblici in conto capitale che si riferiscono a Immobili, impianti e macchinari sono registrati come ricavi differiti nella voce Altri debiti delle passività non correnti. Il ricavo differito è imputato a Conto economico come provento in quote costanti determinate con riferimento alla vita utile del bene cui il contributo ricevuto è direttamente riferibile.
I contributi diversi dai contributi in conto capitale sono accreditati al Conto economico nella voce Altri ricavi e proventi.
La voce relativa a Disponibilità liquide e mezzi equivalenti include cassa e conti correnti bancari e depositi rimborsabili a richiesta e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore.
I benefici successivi al rapporto di lavoro sono definiti sulla base di programmi, ancorché non formalizzati, che in

recuperate. Le passività fiscali differite non sono rilevate se le differenze temporanee derivano da Avviamento. Le passività fiscali differite sono rilevate sulle differenze temporanee imponibili relative a partecipazioni in società controllate, collegate e a controllo congiunto, ad eccezione dei casi in cui il Gruppo sia in grado di controllare l'annullamento di tali differenze temporanee e sia probabile che queste ultime non si annulleranno nel prevedibile futuro.
Le imposte differite sono determinate utilizzando le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili negli esercizi nei quali le differenze saranno realizzate o estinte. Le imposte correnti e differite sono rilevate nel Conto economico, a eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate a Patrimonio netto, nei cui casi l'effetto fiscale è riconosciuto direttamente a Patrimonio netto. Le imposte differite attive e passive sono compensate quando le imposte sul reddito sono applicate dalla medesima autorità fiscale, vi è un diritto legale di compensazione ed è attesa una liquidazione del saldo netto.
Le altre imposte non correlate al reddito, come le imposte sugli immobili, sono incluse nella voce Altri costi. I flussi di cassa relativi alle imposte d'esercizio sono esposti nel rendiconto finanziario tra i flussi di cassa relativi all'attività di esercizio.
L'utile base per azione ordinaria è calcolato dividendo l'utile di pertinenza della Capogruppo per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo ed escludendo le azioni proprie.
L'utile diluito per azione ordinaria è calcolato dividendo l'utile di pertinenza della Capogruppo per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo, escluse le azioni proprie, e modificato per tener conto del numero delle azioni potenziali che potrebbero essere emesse.
Le azioni proprie sono iscritte in riduzione del Patrimonio netto. Il costo originario delle azioni proprie e i proventi derivanti dalle eventuali vendite successive sono rilevati come movimenti di Patrimonio netto.
La predisposizione dei bilanci richiede da parte degli amministratori l'applicazione di principi e metodologie che, in talune circostanze, si poggiano su difficili e soggettive valutazioni su stime basate sull'esperienza storica e di assunzioni che sono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime e assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di bilancio, quali la Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, il Conto economico complessivo, il prospetto delle variazioni di Patrimonio netto ed il Rendiconto finanziario, nonché l'informativa fornita. I risultati finali delle poste di bilancio per le quali sono state utilizzate le suddette stime ed assunzioni, possono differire da quelli riportati nei bilanci che rilevano gli effetti del manifestarsi dell'evento oggetto di stima, a causa dell'incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulle quali si basano le stime.
Di seguito sono brevemente descritte, avuto riguardo ai settori di attività in cui opera il Gruppo Fincantieri, le voci maggiormente impattate dal ricorso a stime e a valutazioni e per le quali un cambiamento nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate potrebbe avere un impatto significativo sui dati finanziari consolidati.
i flussi di cassa attesi determinati tenendo conto dei rischi associati all'obbligazione; l'incremento del fondo connesso al trascorrere del tempo è rilevato a Conto economico alla voce "Oneri finanziari". I rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto possibile sono indicati nell'apposita sezione informativa su impegni e rischi e per i medesimi non si procede ad alcuno stanziamento.
I ricavi da contratti con i clienti sono rilevati sulla base del trasferimento temporale del controllo dei beni e/o dei servizi al cliente. Nel caso in cui il trasferimento del controllo avvenga man mano che il bene è costruito o che i servizi vengono resi, i ricavi vengono rilevati "over time", ossia con l'avanzamento graduale delle attività; nel caso, invece, in cui il trasferimento del controllo non avvenga man mano che il bene è costruito o i servizi vengono resi, i ricavi vengono rilevati "at a point in time", ossia al momento della consegna finale del bene o al completamento dell'erogazione delle prestazioni di servizi. Per valutare l'avanzamento delle commesse "over time", il Gruppo ha scelto il criterio della percentuale di avanzamento valutata con la metodologia del cost-to-cost. Quando è probabile che il totale dei costi di commessa a vita intera superi il totale dei ricavi corrispondenti a vita intera, la perdita potenziale è rilevata immediatamente a Conto economico.
Nel caso di contratti i cui corrispettivi sono espressi in valuta diversa dalla valuta funzionale, la conversione in valuta funzionale del ricavo maturato alla data di riferimento del bilancio è effettuata: i) al cambio di copertura (in caso di copertura del rischio cambio – si veda anche precedente Paragrafo 9.5) o ii) in assenza di operazioni di copertura, al cambio di fatturazione effettivo per la parte fatturata e per la parte da fatturare al cambio di fine periodo.
Non vengono acquisite a titolo definitivo le quote di corrispettivo trattenute dal committente, o comunque soggette a ripetizione, in forza di clausole contrattuali in quanto subordinate all'adempimento di obblighi successivi alla consegna.
I dividendi ricevuti dalle società partecipate, non consolidate con il metodo integrale e con il metodo del patrimonio netto, sono riconosciuti a Conto economico nel momento in cui:
I proventi e gli oneri finanziari sono rilevati a Conto economico nel corso dell'esercizio nel quale sono maturati. All'interno degli oneri finanziari sono ricompresi gli interessi di dilazione riconosciuti sulla base dell'utilizzo degli accordi di reverse factoring.
I flussi di cassa relativi ai dividendi e agli interessi attivi e passivi sono esposti nel rendiconto finanziario tra i flussi di cassa relativi all'attività di esercizio.
Le imposte dell'esercizio rappresentano la somma delle imposte correnti e differite.
Le imposte correnti sono calcolate sulla base del reddito imponibile dell'esercizio, applicando le aliquote fiscali vigenti alla data di bilancio.
Le imposte differite sono le imposte che ci si aspetta di pagare o di recuperare sulle differenze temporanee fra il valore contabile delle attività e passività di bilancio e il corrispondente valore fiscale. Le passività fiscali differite sono generalmente rilevate per tutte le differenze temporanee imponibili, mentre le imposte differite attive (denominate anche "imposte anticipate"), incluse quelle relative alle perdite fiscali pregresse, sono riconosciute nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale possano essere


acquisita della differenza tra il costo di acquisto e il valore netto contabile delle attività acquisite nette. Per la maggior parte delle attività e delle passività, l'attribuzione della differenza è effettuata rilevando le attività e le passività al loro fair value. La parte non attribuita se positiva è iscritta a goodwill, se negativa è imputata a Conto economico. Nel processo di attribuzione la Direzione aziendale si avvale delle informazioni disponibili e, per le Business Combination più significative, di valutazioni esterne.
I Piani di incentivazione a medio-lungo termine basati su azioni prevedono che alla chiusura di ogni periodo contabile venga aggiornata la stima del numero di diritti che matureranno fino alla scadenza. La variazione di stima è portata a rettifica di una riserva di Patrimonio netto, creata ad hoc per i piani di incentivazione, con contropartita "Costi del personale".
Conformemente a quanto disciplinato dallo IAS 10 – Fatti intervenuti dopo la data di chiusura del bilancio, il Gruppo analizza i fatti aziendali intervenuti successivamente alla data di chiusura dell'esercizio, al fine di verificare se gli stessi debbano essere utilizzati al fine di rettificare gli importi rilevati in bilancio, ovvero riflettere elementi non rilevati in precedenza.
L'esplosione delle tensioni geo-politiche e del successivo conflitto bellico nei primi mesi del 2022 tra Russia e Ucraina rappresentano un forte elemento di instabilità che può portare a situazioni di crisi internazionale, umanitaria e sociale di dimensioni rilevanti, con conseguenti forti impatti negativi per le popolazioni e le economie di questi Paesi. Tale contesto innalza ulteriormente la volatilità dei mercati, inoltre il rischio di sanzioni internazionali utilizzate come deterrente per alcuni dei Paesi coinvolti, di conseguenza, potrebbe generare un impatto significativo sugli scambi di tipo commerciale e sulla loro attività economica interna. Gli effetti macroeconomici di tale grave crisi e l'impatto delle sanzioni occidentali contro la Russia sulla catena del valore dell'economia mondiale e della politica internazionale sono complessi e ancora difficili da stimare. Tali fenomeni determinano pertanto nel breve-medio termine un'elevata incertezza sugli scenari futuri, quali un potenziale ulteriore aumento dei prezzi delle materie prime e dell'energia, la possibile discontinuità delle catene di approvvigionamento e delle attività produttive, che non permettono ad oggi una valutazione puntuale degli impatti sulla futura performance del Gruppo.
ll Gruppo Fincantieri non ha in corso attività o investimenti in Russia ed Ucraina, né rapporti di finanziamento con società o enti finanziari operanti in tali paesi. Inoltre, il Gruppo non ha propri dipendenti basati in quelle aree o rimpatriati dalle stesse. Vi sono dei contratti attivi in essere esclusivamente con alcuni committenti russi, che nel 2021 hanno sviluppato un fatturato di ammontare non rilevante (pari a circa lo 0,5% sul totale dei Ricavi e proventi) così come la quota residua di crediti ancora da incassare. Con riferimento agli effetti indiretti del conflitto quali il potenziale incremento dei prezzi, ed in particolare quelli delle materie prime e dell'energia, già in forte ascesa per via della ripresa post pandemica, il Gruppo ha posto in essere delle politiche di hedging sugli acquisti di gas ed energia, oltre che del carburante navale. Inoltre, il Gruppo ha avviato uno specifico piano di mitigazione del rischio legato alle forniture di materiali strategici quali l'acciaio, in parte proveniente dall'Ucraina.
Il Gruppo ha considerato i suddetti eventi come fatti intervenuti dopo la data di riferimento del bilancio che non comportano la necessità di rettifiche allo stesso, le quali sono comunque ad oggi non determinabili. Di conseguenza, la valutazione delle poste di bilancio, e in particolare di quelle relative alle commesse, alle immobilizzazioni materiali e immateriali, incluso l'avviamento, e alle imposte differite attive è stata effettuata senza tener conto degli effetti che la suddetta crisi internazionale potrà comportare.
Gli impatti del COVID-19 sulle attività del Gruppo nel 2020 erano principalmente riconducibili alla sospensione delle attività produttive nei cantieri e negli stabilimenti italiani mentre i cantieri esteri del Gruppo non avevano subito particolari rallentamenti della produzione. Il fermo produttivo aveva determinato un differimento dei ricavi
Analogamente ad altre grandi commesse pluriennali, il contratto di costruzione di una nave precede, talvolta in misura temporalmente molto rilevante, la realizzazione del prodotto. Sono ormai ridotti i casi di formule di revisione del prezzo contrattuale e anche la possibilità di ottenere extra-prezzi per aggiunte e varianti è limitata ai casi di consistenti modificazioni dello scopo di fornitura.
I margini che si ritiene verranno rilevati sull'intera opera al suo completamento vengono riconosciuti nei conti economici degli esercizi di competenza in funzione dell'avanzamento; pertanto, la corretta rilevazione delle attività derivanti da contratti e dei margini relativi ad opere non ancora concluse presuppone la corretta stima da parte del management dei costi a finire, degli incrementi ipotizzati, nonché dei ritardi, di extra-costi e di penali che potrebbero comprimere il margine atteso. Per meglio supportare le stime, il management utilizza schemi di gestione e di analisi dei rischi di commessa finalizzati a monitorare e quantificare i rischi relativi allo svolgimento di tali contratti. I valori iscritti in bilancio rappresentano la migliore stima alla data operata dal management, con l'ausilio di detti supporti procedurali.
A fronte dei rischi legali e fiscali e dei contenziosi in essere sono rilevati accantonamenti rappresentativi del rischio di esito negativo ove questo sia ritenuto probabile. Il valore dei fondi iscritti in bilancio relativi a tali rischi rappresenta la migliore stima, alla data, operata dal management. Tale stima tiene in considerazione le informazioni disponibili e deriva dall'adozione di assunzioni che dipendono da fattori che possono cambiare nel tempo.
La contabilizzazione delle imposte differite attive è effettuata sulla base delle aspettative di un imponibile fiscale di Gruppo negli esercizi futuri e della possibilità di trasferire taluni benefici fiscali alle società aderenti al Consolidato fiscale nazionale di CDP. La valutazione degli imponibili attesi ai fini della contabilizzazione delle imposte differite attive dipende da fattori che possono variare nel tempo e determinare effetti significativi sulla recuperabilità dei crediti per imposte differite attive.
Le attività materiali e immateriali del Gruppo sono assoggettate a impairment su base almeno annuale nel caso in cui abbiano vita indefinita o più spesso in presenza di eventi che facciano ritenere che il valore di iscrizione in bilancio non sia recuperabile.
La svalutazione è determinata confrontando il valore di iscrizione con il relativo valore recuperabile, rappresentato dal maggiore tra il fair value, al netto degli oneri di dismissione, e il valore d'uso determinato attualizzando i flussi di cassa attesi derivanti dall'utilizzo dell'attività al netto degli oneri di dismissione. I flussi di cassa attesi sono quantificati alla luce delle informazioni disponibili al momento della stima sulla base di giudizi soggettivi sull'andamento di variabili future (i prezzi, i costi, i tassi di crescita della domanda, i profili produttivi) e sono attualizzati utilizzando un tasso che tiene conto del rischio inerente all'attività interessata. L'avviamento e le altre attività immateriali aventi vita utile indefinita non sono oggetto di ammortamento; la recuperabilità del loro valore di iscrizione è verificata almeno annualmente e comunque quando si verificano eventi che fanno presupporre una riduzione del valore. Con riferimento all'avviamento, la verifica è effettuata a livello del più piccolo aggregato (cash generating unit "CGU") sulla base del quale la Direzione aziendale valuta, direttamente o indirettamente, il ritorno dell'investimento che include il goodwill stesso. Quando il valore di iscrizione della cash generating unit comprensivo del goodwill a essa attribuita è superiore al valore recuperabile, la differenza costituisce oggetto di svalutazione che viene attribuita in via prioritaria al goodwill fino a concorrenza del suo ammontare; l'eventuale eccedenza della svalutazione rispetto al goodwill è imputata proquota al valore di libro degli asset che costituiscono la cash generating unit.
La rilevazione delle operazioni di Business Combination implica l'attribuzione alle attività e passività dell'impresa


Con riferimento a eventuali indicatori di impairment conseguenti ai possibili effetti del COVID-19, si segnala che oltre ai positivi risultati sopra descritti in termini di ricavi e volumi di produzione, che attestano la piena ripresa, il Gruppo ha mantenuto l'ingente carico di lavoro acquisito ed ha chiuso il 2021 con un EBITDA a livelli record pari ad euro 495 milioni.
Per le CGU alle quali risulta allocato un avviamento è stato effettuato il test di impairment al 31 dicembre 2021 utilizzando le proiezioni dei flussi finanziari futuri delle società controllate, basate sulle migliori informazioni disponibili al momento della stima, trasmesse dal management delle società controllate alla Capogruppo. Tali informazioni tengono conto degli effetti ad oggi stimabili sull'operatività delle società controllate in relazione all'attuale situazione, inclusi quelli riconducibili alla pandemia. Per approfondimenti si rimanda a quanto riportato nella Nota 6.
Inoltre, sono stati tenuti in considerazione i possibili impatti derivanti dal COVID-19 nella valutazione di recuperabilità dei crediti e delle attività derivanti da contratti, senza rilevare effetti significativi. Infine, non sono state identificate altre attività soggette a rischio di impairment né altre aree di bilancio impattate in maniera significativa al 31 dicembre 2021 dagli effetti derivanti dal COVID-19. A livello di Gruppo Fincantieri, la capitalizzazione di borsa della Società al 31 dicembre 2021 permane superiore al patrimonio netto consolidato alla medesima data, a conferma degli ottimi risultati conseguiti, anche in risposta agli effetti della pandemia da COVID-19.
Il Gruppo prevede per il 2022, in assenza di possibili evoluzioni relative alla diffusione del virus COVID-19 con ricadute ad oggi non prevedibili, di proseguire lungo il trend di crescita già realizzato nel corso del 2021, grazie allo sviluppo dell'ingente carico di lavoro acquisito confermando le direttrici di crescita delineate dal Gruppo prima della pandemia e un conseguente miglioramento della marginalità, come dettagliatamente illustrato nell'ambito della Relazione sull'andamento della Gestione.
con una perdita di EBITDA dovuta al mancato avanzamento delle commesse navali nel periodo di chiusura. Nel 2021 vi è stato un pieno recupero dei volumi di produzione nei cantieri italiani del Gruppo, con 16,4 milioni di ore lavorate vs. 13,1 milioni del 2020 e 15,6 milioni del 2019, grazie alla strategia operata dal Gruppo che ha permesso una rapida ripresa delle attività produttive in risposta agli effetti della pandemia.
In ambito salute e sicurezza, Fincantieri, ha portato avanti gli sforzi già avviati nel corso del 2020 e finalizzati al contenimento della diffusione della pandemia da COVID-19. L'aggiornamento dei protocolli e delle misure adottate è stato oggetto di costante condivisione con i Datori di Lavoro dei diversi siti e di tutte le società controllate italiane ed estere, al fine di consentire un'omogenea applicazione delle buone pratiche per il contenimento del fenomeno pandemico, in linea con le disposizioni emanate dalle autorità competenti.
L'implementazione tempestiva delle misure di sicurezza e delle azioni di contrasto alla diffusione del virus hanno permesso di contenere in modo significativo i contagi, fra tutte le risorse impegnate all'interno dei cantieri italiani del Gruppo. Tra le misure di contenimento adottate da Fincantieri per la gestione e il contrasto dell'epidemia si segnalano: il monitoraggio degli ingressi mediante misurazione della temperatura corporea, verifica della certificazione verde COVID-19 e, laddove necessario, l'accesso scaglionato, imponendo il rispetto del distanziamento sociale, la formazione ed il monitoraggio dei dipendenti in viaggio verso territori ritenuti a rischio, la costituzione di un Crisis Management Team per l'emergenza a livello FINCANTIERI S.p.A., l'estensione dell'utilizzo dello smart working a tutte le figure professionali per le quali risultasse compatibile. Fincantieri si è altresì offerta di condividere, con le comunità in cui è operativa, le sue capacità di testing e screening, alleggerendo la pressione sul sistema sanitario locale.
In ambito cruise Fincantieri ha stabilito sin dallo scorso anno un attivo dialogo con gli armatori, procedendo da un lato alla sospensione del pagamento delle rate armatore previste per le navi in corso di costruzione e dall'altro alla ridefinizione del calendario delle consegne programmate. Le consegne previste nel corso del 2021 sono state effettuate rispettando gli impegni presi con gli armatori. La strategia seguita dal Gruppo ha portato a conservare intatto il backlog che al 31 dicembre 2021 ammonta a euro 25,8 miliardi e permette una visibilità fino al 2029.
A sostegno degli operatori crocieristici, si segnala inoltre, la proroga della moratoria (c.d. "debt holiday") sui finanziamenti all'esportazione concessi agli armatori, a condizione che quest'ultimi confermino gli ordini in essere. La misura, originariamente in scadenza il 31 marzo 2021 e prorogata di ulteriori 12 mesi, prevede la sospensione del rimborso delle rate in quota capitale e la conseguente rimodulazione del piano di ammortamento sui quattro anni successivi.
Con riferimento al settore delle crociere, prosegue la rapida ripresa delle attività anche grazie al progressivo allentamento delle restrizioni, con ben 264 navi (461 mila letti bassi) in servizio da 68 brand nel mese di marzo 2022, corrispondenti a circa il 75% della capacità della flotta globale calcolata in letti bassi. Le previsioni di CLIA sullo stato dell'industria crocieristica suggeriscono che circa il 100% delle flotte tornerà operativa entro la stagione estiva 2022. Inoltre, i principali gruppi crocieristici stanno registrando livelli di prenotazioni per la seconda metà del 2022 e per il 2023 in linea o superiori al 2019. A fronte di tale scenario, i risultati raggiunti dal Gruppo nel settore, sia in termini di volumi che di risultati, sono estremamente positivi. Si veda in proposito quanto illustrato anche in Relazione sull'andamento della gestione.
Nella predisposizione del Bilancio consolidato 2021 sono stati verificati i presupposti della continuità aziendale e l'esistenza di eventuali indicatori di impairment con particolare riguardo ai possibili effetti del COVID-19, così come ribadito, in continuità con l'esercizio 2020, da ESMA nel suo Public Statement n. 32-63-1186 del 29 ottobre 2021 "European common enforcement priorities for 2021 annual financial reports". Infatti, gli effetti del COVID-19 possono incidere sulla continuità aziendale ed evidenziare l'esistenza di uno o più indicatori di impairment, rendendo necessaria un'analisi degli impatti sulle principali attività del Gruppo al fine di identificare la necessità di effettuare un impairment test.
Si evidenzia che la capacità finanziaria del Gruppo al 31 dicembre 2021 consente di supportare i fabbisogni finanziari previsti per i prossimi 12 mesi. Le stime sono state predisposte tenendo in considerazione anche gli accordi ad oggi definiti con gli armatori per effetto della pandemia da COVID-19. Per maggiori informazioni con riferimento a tale aspetto si rimanda a quanto riportato nella Nota 4.



I principali rischi finanziari a cui è esposto il Gruppo sono il rischio credito, il rischio liquidità ed il rischio di mercato (in particolare cambi, tassi e commodities).
La gestione di tali rischi è coordinata dalla Capogruppo che valuta l'implementazione delle opportune coperture in stretta collaborazione con le sue Unità Operative.
I crediti di cui il Gruppo Fincantieri è titolare sono sostanzialmente rappresentati da partite vantate verso armatori privati, a fronte delle commesse in costruzione, verso lo Stato italiano, a fronte sia di contributi da incassare che di forniture ai corpi militari, verso la US Navy e la US Coast Guard e verso Qatari Armed Forces Navy, a fronte di commesse in costruzione.
Il Gruppo Fincantieri effettua verifiche sulla solidità finanziaria dei clienti, anche tramite informazioni assunte dalle principali agenzie di valutazione del rischio di credito e monitora costantemente, anche durante la fase costruttiva delle commesse, il rischio di controparte, riportando al vertice aziendale eventuali casi critici e valutando le azioni da intraprendere a seconda del caso specifico. Il Gruppo mantiene inoltre un costante dialogo con i clienti, intraprendendo iniziative mirate al loro supporto ove ritenute utili al mantenimento o alla crescita del portafoglio ordini; ad esempio, in seguito alla pandemia da COVID-19, il Gruppo ha dimostrato la propria disponibilità nel ridefinire i piani di consegna delle navi da crociera e nel concedere dilazioni di pagamento di parte delle rate commerciali dovute nel 2020 e 2021, così da consentire ad entrambe le parti di affrontare e gestire con successo la crisi pandemica.
Peraltro, i clienti del Gruppo Fincantieri fanno spesso ricorso a finanziamenti per perfezionare l'acquisizione delle commesse, i quali sono garantiti da parte di un'agenzia nazionale per il credito all'esportazione (Export Credit Agency). Questa modalità di finanziamento consente al Gruppo Fincantieri di avere la certezza che il cliente avrà i fondi per far fronte ai propri obblighi contrattuali durante la costruzione e alla consegna delle navi. Si ricorda che nel pacchetto di misure varate a sostegno degli operatori crocieristici, a seguito della pandemia COVID-19, è stata prevista la moratoria (c.d. "debt holiday") sui finanziamenti all'esportazione concessi dalle agenzie di credito all'esportazione agli armatori, che prevedeva la sospensione del rimborso delle rate in quota capitale dal 1 aprile 2020 al 31 marzo 2021 con la conseguente rimodulazione del piano di ammortamento sui quattro anni successivi. Nel corso del 2021 tale misura è stata estesa di ulteriori 12 mesi fino al 31 marzo 2022, prevedendo una rimodulazione del piano di ammortamento sui cinque anni successivi. Tale agevolazione è stata concessa a condizione che venissero confermati gli ordini in essere.
Con riferimento al rischio credito si segnala inoltre che durante la realizzazione della commessa, il Gruppo mantiene la disponibilità della nave presso i propri cantieri e i contratti prevedono la possibilità per Fincantieri, in caso di default dell'armatore, di trattenere la nave e gli acconti ricevuti. La nave in fase di costruzione rappresenta di fatto una garanzia fino alla data di consegna quando poi interviene il pagamento, peraltro spesso garantito, come detto, da agenzie di credito all'esportazione.
Il fondo per contratti onerosi viene stanziato in fase di acquisizione della commessa o in fase di aggiornamento dei costi previsti per la realizzazione del contratto quando emerge che i costi necessari per il completamento della commessa sono superiori ai ricavi contrattuali della stessa. Il fondo per contratti onerosi iscritto in bilancio è riportato a riduzione delle commesse a cui si riferisce fino a concorrenza delle stesse e tra i fondi rischi qualora l'importo netto fosse negativo.
L'esposizione creditoria al 31 dicembre 2021 e 2020 per classi di rischio e per valore nominale dei crediti, senza considerare eventuali svalutazioni apportate per perdite presunte, è rappresentata nelle tabelle che seguono.




BILANCIO CONSOLIDATO
DEL GRUPPO FINCANTIERI IL GRUPPO FINCANTIERI BILANCIO SEPARATO DI FINCANTIERI S.P.A. ALTRE INFORMAZIONI RELAZIONE SULL'ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO
| 31.12.2020 | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Scaduti | |||||||||
| Nota | A scadere 0 - 1 mese | 1 - 4 mesi 4 - 12 mesi Oltre 1 anno Totale lordo | Fondo svalutazione Totale Netto |
||||||
| Crediti commerciali: | |||||||||
| - verso Enti pubblici | 15 | 3.636 | 505 | 94 | 209 | 16.747 | 21.191 | 21.191 | |
| - indiretti verso Enti pubblici * | 15 | 24 | 258 | 12.947 | 13.229 | 13.229 | |||
| - verso privati | 15 | 221.423 | 76.274 | 94.586 | 30.663 | 71.720 | 494.666 | (34.108) | 460.558 |
| - verso collegate e joint venture | 15 | 105.142 | 56 | 55 | 592 | 105.845 | 105.845 | ||
| Totale crediti verso clienti | 330.225 76.835 | 94.993 | 44.411 | 88.467 | 634.931 | (34.108) 600.823 | |||
| Crediti diversi: | |||||||||
| - verso collegate | 11 | 628 | 628 | 628 | |||||
| - per altri contributi vs Stato ed enti pubblici |
11-15 | 12.257 | 1.426 | 13.683 | 13.683 | ||||
| - verso diversi | 11-15 | 213.029 | 1.609 | 6.408 | 19.972 | 241.018 | (18.385) | 222.633 | |
| - verso società controllanti (consolidato fiscale) |
15 | 35.773 | 35.773 | 35.773 | |||||
| - verso parti correlate | 15 | 741 | 741 | 741 | |||||
| - per imposte dirette e indirette | 15-16 | 67.674 | 2.184 | 2 | 330 | 70.190 | (327) | 69.863 | |
| Totale crediti diversi | 329.474 | 5.219 | 6.408 | 2 | 20.930 | 362.033 | (18.712) | 343.321 | |
| Attività derivanti da contratti | 14 | 3.124.554 | 3.124.554 | 3.124.554 | |||||
| Crediti finanziari: | |||||||||
| - verso collegate e joint venture | 10-17 | 28.345 | 20.430 | 48.775 | 48.775 | ||||
| - altri | 10-17 | 81.349 | 9.091 | 18.408 | 12.439 | 121.287 | (4.261) | 117.026 | |
| - per contributi pubblici finanziati da BIIS |
17 | 131 | 131 | 131 | |||||
| Totale crediti finanziari | 109.825 | 9.091 | 18.408 | - | 32.869 | 170.193 | (4.261) | 165.932 | |
| Anticipi ratei e risconti | 164.490 | ||||||||
| Totale | 3.894.078 91.145 | 119.809 | 44.413 | 142.266 4.291.711 | (57.081) 4.399.120 |
(euro/migliaia)
* Questa voce include i crediti verso clienti che hanno la gestione di commesse commissionate da Enti pubblici, i quali risultano quindi essere i sostanziali debitori.
31.12.2021 Scaduti
Nota A scadere 0 - 1 mese 1 - 4 mesi 4 - 12 mesi Oltre 1 anno Totale lordo
Fondo svalutazione Totale Netto
Crediti commerciali :
Crediti diversi:
verso collegate 11 678 678 678
per altri contributi vs Stato ed
enti pubblici 11-15 60.357 60.357 60.357 - verso diversi 11-15 180.080 91 46 27 25.333 205.577 (22.420) 183.157
(consolidato fiscale) 15 2.339 2.339 2.339
verso parti correlate 15
per imposte dirette e indirette 15-16 78.303 80 355 78.738 (142) 78.596 Totale crediti diversi 321.079 171 46 705 25.688 347.689 (22.562) 325.127 Attività derivanti da contratti 14 2.638.946 2.638.946 2.638.946
Crediti finanziari:
verso collegate e joint venture 10-17 49.978 1.564 51.542 51.542 - altri 10-17 326.936 421 15.694 343.050 (12.071) 330.979
per contributi pubblici finanziati da BIIS 17
Totale crediti finanziari 376.914 - 421 1.564 15.694 394.592 (12.071) 382.521 Anticipi ratei e risconti 167.342 Totale 4.033.285 69.705 84.369 55.373 136.460 4.379.191 (97.019) 4.449.514
(euro/migliaia)
* Questa voce include i crediti verso clienti che hanno la gestione di commesse commissionate da Enti pubblici, i quali risultano quindi essere i sostanziali debitori.
178 179


| 31.12.2020 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Nota | A vista | Entro 1 anno | Tra 1 e 5 anni | Oltre 5 anni | Flussi finanziari contrattuali |
Valore Contabile |
|
| Passività incluse tra le "Passività finanziarie correnti e non correnti" * |
|||||||
| Finanziamenti e prestiti ** | 22-27 | 1.149.568 | 299.464 | 2.070.283 | 2.045 | 3.521.360 3.481.219 | |
| Debiti verso BIIS | 27 | 133 | 133 | 131 | |||
| Debito per obbligazioni e commercial papers |
27 | 100.200 | 100.200 | 100.200 | |||
| Debiti finanziari per leasing IFRS 16 | 22-27 | 16.183 | 40.911 | 47.920 | 105.014 | 86.670 | |
| Altre passività finanziarie | 22-27 | 21.255 | 118.545 | 19.107 | 229 | 159.136 | 151.730 |
| Passività incluse tra i "Debiti commerciali e altre passività correnti" |
|||||||
| Debiti verso fornitori | 25 | 453.891 | 1.392.888 | 47.557 | 20 | 1.894.356 1.894.356 | |
| Debiti verso fornitori per reverse factoring |
25 | 466.341 | 466.341 | 466.341 | |||
| Debiti per imposte indirette | 25 | 1.831 | 8.735 | 10.566 | 10.566 | ||
| Altri debiti | 25 | 6.373 | 217.200 | 139 | 223.712 | 223.712 | |
| Anticipi ratei e risconti passivi | 25 | 56.880 | |||||
| Debiti per imposte dirette | |||||||
| Debiti per imposte dirette | 26 | 1.634 | 4.983 | 6.617 | 6.617 | ||
| Totale | 1.634.685 | 2.624.539 | 2.177.997 | 50.214 | 6.487.435 6.478.422 | ||
(euro/migliaia)
* Non include la voce derivati passivi per cui si rimanda al paragrafo "Fair value derivati". ** Questa voce include i Debiti finanziari a M/L termine, i debiti a vista verso banche, i construction loans.
Il rischio di liquidità è legato all'incapacità da parte del Gruppo di rimborsare le proprie passività finanziarie e commerciali correnti o di soddisfare fabbisogni di cassa imprevisti, connessi a minori incassi o maggiori esborsi rispetto alle attese.
Nel 2021 il Gruppo ha evidenziato una posizione finanziaria netta monitorata dal Gruppo negativa per euro 859 milioni (negativa per euro 1.062 milioni nel 2020). La configurazione monitorata dal Gruppo, la cui riconciliazione rispetto alla configurazione richiesta dall'ESMA è riportata nella Nota 33, non include i constructions loans (pari ad euro 1.075 milioni al 31 dicembre 2021) che la direzione del Gruppo ritiene appropriato ricomprendere nel capitale di esercizio.
Le principali voci debitorie sono costituite dai finanziamenti in essere con gli istituti di credito, dai debiti bancari correnti e dai commercial paper correlati all'andamento del circolante e dagli altri debiti finanziari correnti. Il Gruppo vanta una solida posizione patrimoniale con liquidità e linee di credito sufficienti ed adeguatamente diversificate in termini di durata, controparte e forma tecnica per soddisfare i propri fabbisogni finanziari attuali e la loro prevedibile evoluzione nel medio termine.
Con riferimento ai Debiti verso fornitori per reverse factoring, questi si riferiscono ad accordi volti a garantire l'accesso facilitato al credito per i fornitori e si basano su strutture contrattuali in cui il fornitore ha la possibilità di cedere i crediti vantati verso il Gruppo ad un istituto finanziatore ed incassarne l'ammontare prima della scadenza. Inoltre il fornitore ha la possibilità di concedere ulteriori dilazioni, concordate tra lo stesso fornitore e il Gruppo, rispetto ai tempi di pagamento previsti in fattura. Le ulteriori dilazioni concesse possono essere sia di natura onerosa che non onerosa e possono essere ricomprese in un range da 0 a 220 giorni aggiuntivi. I Debiti verso fornitori per reverse factoring al 31 dicembre 2021 ammontano a euro 593 milioni e rappresentano il valore delle fatture cedute dai fornitori e formalmente riconosciute come liquide ed esigibili dal Gruppo e in dilazione alla data sulla base delle ulteriori dilazioni concesse dai fornitori rispetto ai normali termini di pagamento contrattuali.
Il rischio liquidità associato al reverse factoring è da ritenersi basso in considerazione: i) degli accordi contrattuali, che prevedono che qualora ci fosse la disdetta di una o più convenzioni, le stesse dovranno, per accordo formale tra le parti, continuare ad operare per i contratti in essere. Quindi, oltre a non poter richiedere il pagamento immediato degli importi in dilazione, gli istituti dovranno mantenere in vigore fino a naturale scadenza anche i rapporti contrattuali in essere con i fornitori; ii) della diversificazione realizzata con il coinvolgimento di 10 diversi operatori e con una concentrazione che non supera il 31% del valore alla data. Si segnala inoltre che la capacità finanziaria del Gruppo al 31 dicembre 2021, in relazione ad altre forme di finanziamento, risulta inutilizzata per euro 2,5 miliardi, di cui euro 1,2 miliardi composti da disponibilità liquide ed euro 1,3 miliardi da linee di credito inutilizzate.
La tabella che segue mostra le scadenze contrattuali delle passività commerciali e finanziarie, diverse dai derivati, calcolate al lordo degli interessi che, a seconda dei finanziamenti, possono essere a tasso fisso o variabile. Con riferimento all'esistenza di clausole di covenant eventualmente inclusi nei contratti di finanziamento si rimanda a quanto indicato alla Nota 22 e Nota 27.
| 31.12.2021 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Nota | A vista | Entro 1 anno | Tra 1 e 5 anni | Oltre 5 anni | Flussi finanziari contrattuali |
Valore Contabile |
|
| Passività incluse tra le "Passività finanziarie correnti e non correnti" * |
|||||||
| Finanziamenti e prestiti ** | 22-27 | 2.637 | 1.373.629 | 1.763.707 | 37.155 | 3.177.128 3.116.123 | |
| Debiti verso BIIS | 27 | 267 | 894 | 117 | 1.278 | 1.259 | |
| Debito per obbligazioni e commercial papers |
27 | 220.200 | 220.200 | 220.200 | |||
| Debiti finanziari per leasing IFRS 16 | 22-27 | 237 | 24.023 | 77.104 | 54.803 | 156.167 | 119.167 |
| Altre passività finanziarie | 22-27 | 76.350 | 33.500 | 292 | 110.142 | 102.820 | |
| Passività incluse tra i "Debiti commerciali e altre passività correnti" |
|||||||
| Debiti verso fornitori | 25 | 210.059 | 1.670.663 | 16.141 | 21 | 1.896.884 1.896.884 | |
| Debiti verso fornitori per reverse factoring |
25 | 593.260 | 593.260 | 593.260 | |||
| Debiti per imposte indirette | 25 | 2.843 | 9.786 | 12.629 | 12.629 | ||
| Altri debiti | 25 | 9.138 | 338.432 | 9.877 | 2.267 | 359.714 | 359.714 |
| Anticipi ratei e risconti passivi | 25 | 58.412 | |||||
| Debiti per imposte dirette | |||||||
| Debiti per imposte dirette | 26 | 783 | 29.286 | 30.069 | 30.069 | ||
| Totale | 225.697 | 4.335.896 | 1.901.223 | 94.655 | 6.557.471 6.510.537 |
(euro/migliaia)
* Non include la voce derivati passivi per cui si rimanda al paragrafo "Fair value derivati". ** Questa voce include i Debiti finanziari a M/L termine, i debiti a vista verso banche, i construction loans.


Le attività e passività esposte alla variazione del tasso di interesse sono sottoposte al primo rischio mentre le attività e passività a tasso fisso sono sottoposte al secondo rischio. Al 31 dicembre 2021, erano in essere dieci interest rate swap, per un valore di euro 1.345 milioni,a copertura del rischio tasso d'interesse su finanziamenti a medio-lungo termine (per effetto delle coperture, più dell'80% dei prestiti non correnti risulta a tasso fisso).
Si rimanda alla Nota 22 per il dettaglio dei finanziamenti a tasso fisso e a tasso variabile e alla Nota 5 per la sensitivity analysis relativamente all'impatto di una potenziale variazione generalizzata dei tassi di interesse.
L'obiettivo del Gruppo Fincantieri è la creazione di valore per gli Azionisti e il supporto allo sviluppo futuro, attraverso il mantenimento di un adeguato livello di capitalizzazione che consenta un'economica accessibilità alle fonti esterne di finanziamento.
Le voci Altre attività finanziarie a breve e a lungo termine e Altre passività finanziarie a breve e a lungo termine includono le valutazioni al fair value degli strumenti finanziari derivati, come riportato nella seguente tabella. Si segnala che per tutti i derivati in Cash Flow Hedge e Fair Value Hedge è stato verificato che soddisfano i requisiti di efficacia imposti dal principio contabile IFRS 9 e nel caso sia stata rilevata una componente di inefficacia, la stessa è stata contabilizzata a conto economico.



I rischi finanziari del Gruppo sono specificatamente riferiti al rischio che il fair value o i flussi finanziari futuri di attività/passività possano fluttuare a causa della variazione del tasso di cambio delle valute nelle quali sono denominate le transazioni commerciali o finanziarie del Gruppo, della variazione dei tassi di interesse di mercato o della variazione del prezzo delle materie prime.
Il Gruppo, nel perseguire gli obiettivi aziendali, non intende assumere rischi di natura finanziaria. Laddove questo non sia possibile, il Gruppo assume tali rischi esclusivamente se questi sono correlati all'attività caratteristica del Gruppo neutralizzandone l'impatto (ove possibile) attraverso l'utilizzo di strumenti di copertura.
Per la copertura del rischio cambio, oltre agli strumenti finanziari, potrebbero, inoltre, essere stipulati contratti di finanziamento nella stessa valuta del contratto di vendita, oppure essere costituite disponibilità finanziarie nella medesima valuta dei contratti di approvvigionamento.
Il rischio che variazioni del prezzo delle materie prime impattino i costi di produzione del Gruppo. Tale rischio può insorgere ad esempio a seguito di eventi catastrofici che incidano sulla catena di fornitura, a seguito di variazioni delle politiche doganali o accordi internazionali in termini di import/export o in seguito di squilibri momentanei o strutturali tra domanda ed offerta.
Al fine di prevenire e proteggersi dall'impatto delle variazioni di prezzo delle materie prime sui costi di produzione, vi è una continua verifica dell'esposizione al rischio attraverso il monitoraggio dell'andamento dei prezzi e l'implementazione di politiche di copertura commerciale (acciaio) o finanziaria (rame e gasolio), ove necessario e possibile. Il Gruppo prende in considerazione gli aumenti prevedibili nelle componenti di costo delle commesse nel processo di determinazione del prezzo di offerta e valuta la possibilità di condivisione del rischio con i clienti. Al momento della firma del contratto risultano già definite opzioni di acquisto a prezzo fisso di alcuni dei principali componenti della nave. Inoltre vengono attivamente monitorati mercato e delibere dell'Autorità in tema di energia elettrica e gas, al fine di usufruire tempestivamente delle migliori condizioni.
L'esposizione al rischio valutario si manifesta in connessione alla stipula di contratti di costruzione navale denominati in valuta estera e con l'approvvigionamento di forniture in divise diverse dalla valuta funzionale. Le operazioni di gestione del rischio cambio, per le quali vengono impiegati contratti a termine o strutture opzionali, vengono negoziate in funzione dell'orizzonte temporale di prevista manifestazione dei flussi in valuta estera; ove possibile, incassi e pagamenti denominati nella stessa valuta, vengono compensati.
La gestione è orientata verso un obiettivo di copertura totale dei flussi d'incasso, mentre si limita a quelli di entità più rilevante per i pagamenti.
Nel corso del 2021, il Gruppo è stato esposto al rischio cambio principalmente legato ad una commessa del mondo cruise costruita in Italia ed il cui prezzo era denominato in dollari americani, regolarmente consegnata nel corso dell'esercizio, ed ad alcune commesse costruite in Norvegia ed i cui prezzi sono denominati in Euro. Tale rischio è stato mitigato principalmente mediante l'utilizzo di strumenti finanziari di copertura citati. Per le analisi di sensitività si rimanda a quanto indicato nella Nota 5.
Il rischio sul tasso di interesse è definito come segue:
Con riferimento ai derivati contabilizzati in cash flow hedge si segnala che la variazione del valore degli elementi coperti è perfettamente compensata dalla variazione del valore intrinseco degli strumenti di copertura (negativa per euro 17 milioni nel 2021) e pertanto non si rilevano elementi di inefficacia.
Gli elementi oggetto di copertura sono contabilizzati nelle voci Attività/Passività derivanti da contratti dello Stato patrimoniale del Gruppo (si rimanda alle Note 14 e 24).
Per quanto riguarda il saldo della riserva per la copertura dei flussi finanziari e la relativa movimentazione nel corso dell'esercizio si rimanda alla tabella riportata nella presente Nota.
Gli strumenti di copertura contabilizzati in fair value hegde coprono le variazioni di fair value dei firm
commitment oggetto di copertura inclusi nelle Altre Attività/Passività correnti e non correnti riportate nelle Note 11, 15, 23 e 25.
L'analisi delle scadenze degli strumenti finanziari derivati è rappresentata nelle tabelle di seguito riportate. L'ammontare incluso in tali tabelle rappresenta flussi futuri non attualizzati che si riferiscono al solo valore intrinseco.
Il fair value degli strumenti finanziari derivati è stato calcolato considerando i parametri di mercato alla data di bilancio e utilizzando modelli di valutazione ampiamente diffusi in ambito finanziario. In particolare il fair value dei forward è stato calcolato considerando il tasso di cambio e i tassi di interesse delle valute alla data di bilancio.


| 31.12.2021 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Entro 1 anno | Tra 1 e 5 anni | Oltre 5 anni | Totale | |||
| Gestione del rischio di cambio | ||||||
| Outflow | 659.576 | 387.370 | 1.046.946 | |||
| Inflow | 707.709 | 382.695 | 1.090.404 | |||
| Gestione del rischio di interesse | ||||||
| Outflow | 4.537 | 746 | 5.283 | |||
| Inflow | 1.213 | 1.213 | ||||
| Gestione del rischio prezzo su materie prime | ||||||
| Outflow | 9.897 | 20.464 | 30.361 | |||
| Inflow | 11.484 | 21.312 | 32.796 |
(euro/migliaia)
| 31.12.2020 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Entro 1 anno | Tra 1 e 5 anni | Oltre 5 anni | Totale | ||
| Gestione del rischio di cambio | |||||
| Outflow | 1.216.748 | 161.569 | 1.378.317 | ||
| Inflow | 1.207.162 | 159.500 | 1.366.662 | ||
| Gestione del rischio di interesse | |||||
| Outflow | 5.025 | 9.229 | 14.254 | ||
| Inflow | |||||
| Gestione del rischio prezzo su materie prime | |||||
| Outflow | 6.253 | 8.390 | 14.643 | ||
| Inflow | 4.618 | 7.017 | 11.635 |
| 31.12.2021 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Fair value positivo | Nozionale | Fair value negativo | Nozionale | |||
| Derivati cash flow hedge | ||||||
| Interest rate swap | 466 | 1.210.625 | 4.537 | 134.375 | ||
| Forward | ||||||
| Derivati fair value hedge | ||||||
| Forward | 8.644 | 272.765 | 10.542 | 325.044 | ||
| Derivati di copertura per cui non si applica l'hedge accounting |
||||||
| Forward | 8.228 | 173.225 | 6.038 | 318.045 | ||
| Futures | 3.902 | 12.289 | 1.468 | 16.870 |
| 31.12.2020 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Fair value positivo | Nozionale | Fair value negativo | Nozionale | |||
| Derivati cash flow hedge | ||||||
| Interest rate swap | 14.254 | 1.345.000 | ||||
| Forward | 4.024 | 564.228 | ||||
| Derivati fair value hedge | ||||||
| Forward | 8.356 | 193.919 | 25.828 | 536.472 | ||
| Derivati di copertura per cui non si applica l'hedge accounting |
||||||
| Forward | 569 | 26.149 | 12.429 | 387.902 | ||
| Futures | 2 | 188 | 3.009 | 14.545 |
Il dettaglio delle attività e passività finanziarie per categorie ed il relativo fair value (IFRS 13) alla data di riferimento del bilancio risulta come segue:
| (euro/migliaia) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 31.12.2021 | ||||||
| A | B | C | D | Totale | Fair value | |
| Partecipazioni valutate al fair value | 4.397 | 22.269 | 26.666 | 26.666 | ||
| Attività finanziarie - derivati | 20.774 | 466 | 21.240 | 21.240 | ||
| Attività finanziarie - altri | 397.950 | 397.950 | 405.187 | |||
| Altre attività non correnti | 47.416 | 47.416 | 47.416 | |||
| Crediti commerciali ed altre attività correnti | 1.285.337 | 1.285.337 | 1.285.337 | |||
| Disponibilità liquide | 1.236.180 | 1.236.180 | 1.236.180 | |||
| Passività finanziarie - derivati | (18.048) | (4.537) | (22.585) | (22.585) | ||
| Passività finanziarie - altri | (36.509) | (3.562.409) (3.598.918) (3.602.144) | ||||
| Altre passività non correnti | (53.554) | (53.554) | (53.554) | |||
| Debiti commerciali e altre passività correnti | 2.850.108 | 2.850.108 | 2.850.108 | |||
| (euro/migliaia) | ||||||
| 31.12.2020 | ||||||
| A | B | C | D | Totale | Fair value |
| 31.12.2020 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| A | B | C | D | Totale | Fair value | |
| Partecipazioni valutate al fair value | 3.757 | 22.422 | 26.179 | 26.179 | ||
| Attività finanziarie - derivati | 8.953 | 4.024 | 12.977 | 12.977 | ||
| Attività finanziarie - altri | 172.399 | 172.399 | 174.642 | |||
| Altre attività non correnti | 26.941 | 26.941 | 26.941 | |||
| Crediti commerciali ed altre attività correnti | 983.390 | 983.390 | 983.390 | |||
| Disponibilità liquide | 1.274.642 | 1.274.642 | 1.274.642 | |||
| Passività finanziarie - derivati | (41.292) | (14.254) | (55.546) | (55.546) | ||
| Passività finanziarie - altri | (30.085) | (3.820.078) (3.850.163) (3.847.041) | ||||
| Altre passività non correnti | (30.251) | (30.251) | (30.251) | |||
| Debiti commerciali e altre passività correnti | (2.628.981) (2.628.981) (2.628.981) |
Legenda:
A = Attività e passività finanziarie al fair value rilevato direttamente a Conto economico. B = Attività e passività finanziarie al fair value rilevato a Patrimonio netto (inclusi derivati di copertura). C = Attività finanziarie e crediti rilevati al costo ammortizzato (incluse disponibilità liquide). D = Passività finanziarie rilevate al costo ammortizzato.
Di seguito si riporta la riconciliazione della Riserva di Cash flow hedge e l'effetto economico degli strumenti derivati:
| Patrimonio netto | ||||
|---|---|---|---|---|
| Lordo | Imposte | Netto | Effetto a Conto economico |
|
| 1.1.2020 | (11.453) | 992 | (10.461) | (70.329) |
| Variazione di fair value | (11.696) | 1.884 | (9.812) | |
| Utilizzi | 11.453 | (992) | 10.461 | (10.461) |
| Altri proventi/(oneri) per coperture rischi | 5.010 | |||
| Proventi/(oneri) finanziari derivati di negoziazione e componente tempo derivati di copertura |
(39.865) | |||
| 31.12.2020 | (11.696) | 1.884 | (9.812) | (45.316) |
(euro/migliaia)
| Patrimonio netto | ||||
|---|---|---|---|---|
| Lordo | Imposte | Netto | Effetto a Conto economico |
|
| Variazione di fair value | (5.240) | 1.227 | (4.013) | |
| Utilizzi | 11.696 | (1.884) | 9.812 | (9.812) |
| Altri proventi/(oneri) per coperture rischi | 16.625 | |||
| Proventi/(oneri) finanziari derivati di negoziazione e componente tempo derivati di copertura |
(30.170) | |||
| 31.12.2021 | (5.240) | 1.227 | (4.013) | (23.357) |



Le attività finanziarie al fair value rilevato nel Conto economico complessivo classificate nel Livello 3 si riferiscono a partecipazioni valutate al fair value. Nel Livello 3 sono incluse anche le passività finanziarie relative a opzioni su partecipazioni le cui variazioni di fair value, rilevate nel Conto economico complessivo, sono calcolate sulla base di tecniche di valutazione che prendono a riferimento parametri non osservabili sul mercato. La voce include l'opzione verso i soci di minoranza del gruppo americano FMG, per euro 23.133 migliaia, il cui incremento rispetto al 2020 è da imputare all'effetto negativo della conversione del saldo espresso in valuta e l'opzione verso i soci di minoranza del gruppo Fincantieri NexTech per euro 8.734 migliaia (rimasta invariata rispetto al 31 dicembre 2020). Nell'ambito delle operazioni di acquisizione intervenute nel corso del 2021 sono state iscritte in bilancio l'opzione verso i soci di minoranza del gruppo IDS per euro 2.127 migliaia, l'opzione verso i soci di minoranza della controllata Team Turbo Machines, per euro 1.400 migliaia e l'opzione verso i soci di minoranza del gruppo FINSO per euro 1.115 migliaia.



La seguente tabella evidenzia gli strumenti finanziari che sono valutati al fair value al 31 dicembre 2021 e 2020, per livello gerarchico di valutazione del fair value.
| 31.12.2021 | ||||
|---|---|---|---|---|
| Fair value Livello 1 |
Fair value Livello 2 |
Fair value Livello 3 |
Totale | |
| Attività | ||||
| Attività finanziarie al fair value rilevato a Conto economico |
||||
| Titoli di capitale | 4.255 | 142 | 4.397 | |
| Titoli di debito | 11.000 | 11.000 | ||
| Attività finanziarie al fair value rilevato nel Conto economico complessivo |
||||
| Titoli di capitale | 1.487 | 20.782 | 22.269 | |
| Titoli di debito | ||||
| Derivati di copertura | 21.240 | 21.240 | ||
| Derivati di negoziazione | ||||
| Totale attività | 5.742 | 21.240 | 31.924 | 58.906 |
| Passività | ||||
| Passività finanziarie al fair value rilevato a Conto economico |
36.509 | 36.509 | ||
| Derivati di copertura | 22.585 | 22.585 | ||
| Derivati di negoziazione | ||||
| Totale passività | 22.585 | 36.509 | 59.094 |
| 31.12.2020 | ||||
|---|---|---|---|---|
| Fair value Livello 1 |
Fair value Livello 2 |
Fair value Livello 3 |
Totale | |
| Attività | ||||
| Attività finanziarie al fair value rilevato a Conto economico |
||||
| Titoli di capitale | 95 | 3.662 | 3.757 | |
| Titoli di debito | 11.000 | 11.000 | ||
| Attività finanziarie al fair value rilevato nel Conto economico complessivo |
||||
| Titoli di capitale | 22.422 | 22.422 | ||
| Titoli di debito | ||||
| Derivati di copertura | 12.977 | 12.977 | ||
| Derivati di negoziazione | ||||
| Totale attività | 95 | 12.977 | 37.084 | 50.156 |
| Passività | ||||
| Passività finanziarie al fair value rilevato a Conto economico |
30.213 | 30.213 | ||
| Derivati di copertura | 55.546 | 55.546 | ||
| Derivati di negoziazione | ||||
| Totale passività | 55.546 | 30.213 | 85.759 |
Analogamente è stata anche effettuata una sensitivity analysis relativamente all'impatto di una potenziale variazione generalizzata dei tassi di interesse di riferimento di +/- 50 punti base su base annua. Gli effetti stimati sul Conto economico corrispondono ad un impatto negativo pari a circa euro 86 migliaia nel caso di un aumento di 0,50% del livello dei tassi e ad un impatto negativo pari a circa euro 669 migliaia nel caso di una riduzione di 0,50%.
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | |||
|---|---|---|---|---|
| Effetto sul risultato ante imposte |
Effetto sul Patrimonio netto al lordo dell'effetto fiscale |
Effetto sul risultato ante imposte |
Effetto sul Patrimonio netto al lordo dell'effetto fiscale |
|
| USD vs BRL | ||||
| Derivati di copertura inclusi | ||||
| Rafforzamento dello USD vs BRL | (6) | (6) | (11) | (11) |
| Indebolimento dello USD vs BRL | 6 | 6 | 11 | 11 |
| Derivati di copertura esclusi * | ||||
| Rafforzamento dello USD vs BRL | (11) | (11) | (11) | (11) |
| Indebolimento dello USD vs BRL | 11 | 11 | 11 | 11 |
(euro/milioni)
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Effetto sul risultato ante imposte |
Effetto sul Patrimonio netto al lordo dell'effetto fiscale |
Effetto sul risultato ante imposte |
Effetto sul Patrimonio netto al lordo dell'effetto fiscale |
||
| Altre valute | |||||
| Derivati di copertura inclusi | |||||
| Rafforzamento altre valute | (9) | (9) | (7) | (7) | |
| Indebolimento altre valute | 9 | 9 | 7 | 7 | |
| Derivati di copertura esclusi | |||||
| Rafforzamento altre valute | (9) | (9) | (7) | (7) | |
| Indebolimento altre valute | 9 | 9 | 7 | 7 |
(euro/milioni)
* L'esposizione in USD/BRL è espressa al netto dei construction loan in USD, i quali sono erogati con obiettivi di copertura delle esposizioni in USD.
Relativamente al rischio cambio, il Gruppo ha effettuato una sensitivity analysis, sia includendo l'effetto dei derivati di copertura che escludendo gli stessi per stimare l'impatto sul risultato ante imposte di una variazione ragionevole dei principali tassi di cambio a cui il Gruppo è maggiormente esposto rispetto alle valute funzionali della Capogruppo e delle sue controllate (rafforzamento/indebolimento della valuta estera rispetto a quella funzionale). L'analisi si riferisce all'esposizione al rischio di cambio secondo l'IFRS 7 e non considera pertanto gli effetti derivanti dalla conversione dei bilanci delle società estere con valuta funzionale diversa dall'Euro. Si rileva inoltre che l'analisi non ha riguardato l'effetto delle variazioni dei tassi di cambio sulla valutazione delle attività/ passività derivanti da contratti, in quanto gli stessi non rappresentano un'attività finanziaria secondo lo IAS 32. Le variazioni sui singoli cross sono state valutate a partire dalla media della volatilità implicita a 6 mesi riscontrata nel corso del 2021 per i singoli tassi di cambio.
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Effetto sul risultato ante imposte |
Effetto sul Patrimonio netto al lordo dell'effetto fiscale |
Effetto sul risultato ante imposte |
Effetto sul Patrimonio netto al lordo dell'effetto fiscale |
||
| USD vs EUR | |||||
| Derivati di copertura inclusi | |||||
| Rafforzamento dello USD vs EUR | 5 | 5 | 5 | (37) | |
| Indebolimento dello USD vs EUR | (5) | (5) | (4) | 32 | |
| Derivati di copertura esclusi | |||||
| Rafforzamento dello USD vs EUR | 9 | 9 | - | - | |
| Indebolimento dello USD vs EUR | (8) | (8) | - | - |
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Effetto sul risultato ante imposte |
Effetto sul Patrimonio netto al lordo dell'effetto fiscale |
Effetto sul Patrimonio netto al lordo dell'effetto fiscale |
|||
| EUR vs NOK | |||||
| Derivati di copertura inclusi | |||||
| Rafforzamento dell'EUR vs NOK | 10 | (29) | (16) | (59) | |
| Indebolimento dell'EUR vs NOK | (12) | 34 | 19 | 72 | |
| Derivati di copertura esclusi | |||||
| Rafforzamento dell'EUR vs NOK | - | (39) | (8) | (51) | |
| Indebolimento dell'EUR vs NOK | - | 46 | 9 | 62 |
(euro/milioni)




Il Gruppo inoltre ha spesato nel corso del 2021 euro 155 milioni di costi per ricerca di numerosi progetti relativi ad innovazioni di prodotto e di processo (euro 144 milioni nel 2020), che permetteranno al Gruppo, anche in futuro, di mantenere un posizionamento di leader di mercato in tutti i settori ad alta tecnologia. La voce Concessioni, licenze, marchi e diritti similari include i marchi a vita utile indefinita, in considerazione dell'aspettativa di utilizzo degli stessi, pari a euro 16.334 migliaia, derivanti dall'acquisto dei cantieri americani (ovvero Marinette e Bayshipbuilding) e sono attribuiti alla cash generating unit (CGU) coincidente con il gruppo americano acquisito. In ogni caso tali beni, sono stati testati nell'ambito del test di impairment, della CGU FMG senza che emergessero necessità di svalutazione.
Le Differenze cambio generatesi nel periodo riflettono prevalentemente l'andamento della Corona Norvegese e del Dollaro Americano rispetto all'Euro.
L'avviamento ammonta a euro 272.383 migliaia al 31 dicembre 2021. L'incremento rispetto al 31 dicembre 2020 è dovuto principalmente per euro 6.512 migliaia all'acquisizione del gruppo IDS da parte del gruppo NexTech e per euro 6.178 migliaia all'acquisizione del ramo d'azienda Metalsigma Tunesi da parte di MI S.p.A.. Si segnala che l'avviamento derivante dall'acquisizione del gruppo IDS è stato allocato alla CGU gruppo Fincantieri NexTech in quanto rappresenta le sinergie conseguibili attraverso l'integrazione del gruppo neoacquisito all'interno del gruppo Fincantieri NexTech, mentre l'avviamento di MI S.p.A. è stato allocato alla CGU Arredamento. Per ulteriori dettagli si rimanda alla Nota 37.
La stima del valore recuperabile dell'avviamento iscritto in bilancio, ai sensi dello IAS 36, è effettuata attraverso l'utilizzo del modello "Discounted Cash Flow" nella versione "unlevered" che, per la determinazione del valore d'uso di un'attività, prevede la stima dei futuri flussi di cassa e l'applicazione di un appropriato tasso di attualizzazione. Tali flussi sono proiettati oltre l'orizzonte esplicito coperto dal piano secondo il metodo della rendita perpetua (terminal value), utilizzando tassi di crescita ("g rate") in linea con quelli previsti per i mercati nei quali operano le singole CGU.
Ai fini dell'impairment test, il Gruppo utilizza proiezioni di flussi finanziari futuri sulla base delle migliori informazioni disponibili al momento della stima, desumibili dai dati previsionali per il periodo 2022-2026. Tali informazioni sono basate sulle previsioni elaborate ed approvate dal management delle controllate al 31 dicembre 2021.
Il tasso di crescita, utilizzato per la stima dei flussi finanziari oltre il periodo di previsione esplicita, è determinato alla luce dei dati di mercato, ed in particolare utilizzando l'inflazione media attesa nel periodo di riferimento dei flussi di cassa.
I flussi di cassa futuri attesi sono stati attualizzati utilizzando il WACC (Weighted Average Cost of Capital) pari al costo medio ponderato del capitale per i singoli settori a cui le CGU si riferiscono ed eventualmente rettificato per tener conto del premio/sconto per rischio Paese specifico in cui si svolge l'attività. Il WACC utilizzato ai fini dell'attualizzazione è un tasso post-tax applicato coerentemente ai flussi di riferimento. Si precisa inoltre che le proiezioni dei flussi utilizzati riflettono le condizioni correnti delle CGU oggetto di valutazione e che i valori di WACC e "g rate" utilizzati sono coerenti con le aspettative del management in relazione all'andamento atteso dei mercati di riferimento.
Si segnala che in seguito alla riallocazione del gruppo Vard Electro e del gruppo Seaonics al segment Sistemi, Componenti e Servizi, i relativi flussi di cassa, precedentemente allocati rispettivamente alla CGU Vard Cruise ed alla CGU Vard Offshore e Navi speciali, sono confluiti nella nuova CGU Vard Sistemi e Componenti, coerentemente con i criteri con cui il management del Gruppo utilizza i dati per settore operativo nell'ambito dei propri processi decisionali. Di conseguenza, i flussi di cassa relativi a queste società sono stati riallocati nella nuova CGU VARD
Per quanto riguarda le aggregazioni aziendali si rimanda alla Nota 37.
Gli investimenti, effettuati nel corso del 2021, ammontano a euro 47.986 migliaia (euro 76.584 migliaia nel 2020) e hanno riguardato principalmente:
• lo sviluppo dei sistemi informativi per supportare le crescenti attività del Gruppo e ottimizzare la gestione dei processi, con particolare riferimento all'upgrade dei sistemi gestionali e all'introduzione di questi sistemi nelle principali società controllate dal Gruppo;
| Relazioni Commerciali e Order |
Costi | Diritti di brevetto industriale e utilizzazione opere |
Concessioni, licenze, marchi e diritti |
Costi | Immobilizzazioni in corso e anticipi |
||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Avviamento | Backlog | di sviluppo | dell'ingegno | similari | contrattuali Altre minori | a fornitori | Totale | ||
| - costo storico | 261.196 | 209.190 | 181.504 | 132.656 | 28.127 | 61.834 | 21.715 | 95.577 | 991.799 |
| - ammortamenti e svalutazioni accumulati |
(394) | (90.797) (100.693) (109.551) | (7.474) | (11.818) | (16.577) | (337.304) | |||
| Valore netto contabile al 1.1.2020 |
260.802 | 118.393 | 80.811 | 23.105 | 20.653 | 50.016 | 5.138 | 95.577 654.495 | |
| Movimenti 2020 | |||||||||
| - aggregazioni aziendali | 1.829 | 225 | 8 | 103 | 2.165 | ||||
| - investimenti | 1.935 | 12.772 | 473 | 25.000 | 185 | 36.219 | 76.584 | ||
| - alienazioni nette | (4) | (1) | (231) | (236) | |||||
| - riclassifiche/altro | 1 | 1 | 9.891 | 17.684 | 547 | 19 | (28.506) | (363) | |
| - ammortamenti | (10.198) | (27.276) | (14.844) | (1.673) | (23.161) | (1.221) | (78.373) | ||
| - svalutazioni | (65) | (23) | (88) | ||||||
| - differenze cambio | (16.724) | (6.033) | (201) | (77) | (1.654) | (170) | (282) (25.141) | ||
| Valore netto contabile finale |
245.843 | 102.163 | 65.362 | 38.640 | 18.350 | 51.855 | 4.053 | 102.777 629.043 | |
| - costo storico | 246.302 | 197.635 | 193.396 | 162.900 | 26.829 | 86.834 | 21.169 | 102.777 1.037.842 | |
| - ammortamenti e svalutazioni accumulati |
(459) | (95.472) (128.034) (124.260) | (8.479) | (34.979) | (17.116) | (408.799) | |||
| Valore netto contabile al 31.12.2020 |
245.843 | 102.163 | 65.362 | 38.640 | 18.350 | 51.855 | 4.053 | 102.777 629.043 | |
| Movimenti 2021 | |||||||||
| - aggregazioni aziendali | 12.786 | 51.923 | 118 | 388 | 5.660 | 1.182 | 126 | 3.448 | 75.361 |
| - investimenti | 1.313 | 10.378 | 1.340 | 778 | 34.177 | 47.986 | |||
| - alienazioni nette | (1) | (7) | (90) | (440) | (538) | ||||
| - riclassifiche/altro | 16.804 | 8.077 | 953 | (148) | (31.750) | (6.064) | |||
| - ammortamenti | (11.207) | (26.574) | (18.733) | (2.399) | (17.753) | (1.026) | (77.692) | ||
| - svalutazioni | (96) | (481) | (577) | ||||||
| - differenze cambio | 13.850 | 4.217 | 189 | 22 | 1.457 | 99 | 370 | 20.204 | |
| Valore netto contabile finale |
272.383 | 147.096 | 56.730 | 38.772 | 25.354 | 35.284 | 3.792 | 108.582 687.993 | |
| - costo storico | 272.950 | 258.895 | 213.662 | 184.504 | 49.096 | 88.882 | 20.399 | 108.582 1.196.970 | |
| - ammortamenti e svalutazioni accumulati |
(567) | (111.799) (156.932) (145.732) | (23.742) | (53.598) | (16.607) | (508.977) | |||
| Valore netto contabile al 31.12.2021 |
272.383 | 147.096 | 56.730 | 38.772 | 25.354 | 35.284 | 3.792 | 108.582 687.993 |


Si è dimostrato che qualora fossero incrementati i WACC di 100 punti base o ridotti i tassi di crescita (g rate) o gli EBITDA margin utilizzati nel calcolo del terminal value di 100 punti base, i valori recuperabili risulterebbero ancora superiori ai valori contabili.
Il test è stato effettuato sulla base dei flussi di cassa desunti dalle previsioni elaborate dal management di VARD per il periodo 2022-2026, sulla base delle previsioni di crescita attese. Nessuna perdita di valore è stata riscontrata in sede di impairment in quanto il valore recuperabile risulta superiore al valore contabile della CGU. I risultati ottenuti sono stati sottoposti a sensitivity analysis, prendendo a riferimento le assunzioni per cui è ragionevolmente possibile che un cambio nelle stesse possa modificare significativamente i risultati del test. Si è dimostrato che qualora fossero incrementati i WACC di 100 punti base o ridotti i tassi di crescita (g rate) o gli EBITDA margin utilizzati nel calcolo del terminal value di 100 punti base, i valori recuperabili risulterebbero ancora superiori ai valori contabili.
Il test è stato effettuato sulla base dei flussi di cassa desunti dalle previsioni elaborate dal management della controllata per il periodo 2022-2026, sulla base delle previsioni di crescita attese. Nessuna perdita di valore è stata riscontrata in sede di impairment in quanto il valore recuperabile risulta superiore al valore contabile della CGU. I risultati ottenuti sono stati sottoposti a sensitivity analysis, prendendo a riferimento le assunzioni per cui è ragionevolmente possibile che un cambio nelle stesse possa modificare significativamente i risultati del test. Si è dimostrato che qualora fossero incrementati il WACC di 100 punti base o ridotti di 100 punti base il tasso di crescita (g rate) o l'EBITDA margin utilizzati nel calcolo del terminal value, i valori d'uso risulterebbero ancora superiori ai valori contabili.
Il test è stato effettuato sulla base dei flussi di cassa desunti dalle previsioni elaborate dal management della controllata per il periodo 2022-2026, sulla base delle previsioni di crescita attese. Nessuna perdita di valore è stata riscontrata in sede di impairment in quanto il valore recuperabile risulta superiore al valore contabile della CGU. I risultati ottenuti sono stati sottoposti a sensitivity analysis, prendendo a riferimento le assunzioni per cui è ragionevolmente possibile che un cambio nelle stesse possa modificare significativamente i risultati del test. Si è dimostrato che qualora fossero incrementati il WACC di 100 punti base o ridotti di 100 punti base il tasso di crescita (g rate) o l'EBITDA margin utilizzati nel calcolo del terminal value, i valori d'uso risulterebbero ancora superiori ai valori contabili.



Sistemi e Componenti. In linea con tale approccio, è stato anche riallocato il valore di carico del goodwill alla nuova CGU in proporzione al fair value di Vard Electro e Seaonics determinato sulla base del relativo valore d'uso (calcolato con il metodo del discounted cash flow) alla data dell'ultimo impairment test (31 dicembre 2020), che rappresenta la migliore approssimazione del fair value delle CGU. La tabella che segue evidenzia l'allocazione dell'avviamento alle diverse CGU, specificando per ciascuna il criterio per la determinazione del valore recuperabile, i tassi di attualizzazione e di crescita utilizzati oltre al periodo dei flussi di cassa.
Per la redazione degli impairment test sono stati considerati i valori patrimoniali alla data di bilancio di ciascuna CGU.
Il test è stato effettuato sulla base dei flussi di cassa desunti dalle previsioni elaborate dal management dalla controllata per il periodo 2022-2026, sulla base delle previsioni di crescita attese. Nessuna perdita di valore è stata riscontrata in sede di impairment test in quanto il valore recuperabile risulta superiore al valore contabile della CGU.
I risultati ottenuti sono stati sottoposti a sensitivity analysis, prendendo a riferimento le assunzioni per cui è ragionevolmente possibile che un cambio nelle stesse possa modificare significativamente i risultati del test. L'analisi ha dimostrato che qualora fossero incrementati il WACC di 100 punti base o ridotto di 100 punti base il tasso di crescita (g rate) o l'EBITDA margin utilizzati nel calcolo del terminal value, i valori recuperabili risulterebbero ancora superiori ai valori contabili.
Il test è stato effettuato sulla base dei flussi di cassa desunti dalle previsioni elaborate dal management di VARD per il periodo 2022-2026, sulla base delle previsioni di crescita attese. Nessuna perdita di valore è stata riscontrata in sede di impairment in quanto il valore recuperabile risulta superiore al valore contabile della CGU. I risultati ottenuti sono stati anche sottoposti a sensitivity analysis, prendendo a riferimento le assunzioni per cui è ragionevolmente possibile che un cambio nelle stesse possa modificare significativamente i risultati del test. Si è dimostrato che qualora fossero incrementati i WACC di 100 punti base o ridotti di 100 punti base i tassi di crescita (g rate) o gli EBITDA margin utilizzati nel calcolo del terminal value, i valori recuperabili risulterebbero ancora superiori ai valori contabili.
Il test è stato effettuato sulla base dei flussi di cassa desunti dalle previsioni elaborate dal management di VARD per il periodo 2022-2026, sulla base delle previsioni di crescita attese. Nessuna perdita di valore è stata riscontrata in sede di impairment in quanto il valore recuperabile risulta superiore al valore contabile della CGU. I risultati ottenuti sono stati sottoposti a sensitivity analysis, prendendo a riferimento le assunzioni per cui è ragionevolmente possibile che un cambio nelle stesse possa modificare significativamente i risultati del test.
| Valore avviamento |
Valore recuperabile |
WACC post-tax | g rate | Periodo flussi di cassa |
|
|---|---|---|---|---|---|
| CGU | |||||
| Gruppo FMG | 70.205 | Valore d'uso | 6,4% | 2,5% | 5 anni |
| Vard Offshore e Navi speciali | 59.558 | Valore d'uso | 5,7% | 1,9% | 5 anni |
| Vard Cruise | 65.601 | Valore d'uso | 6,4% | 2,0% | 5 anni |
| Vard Sistemi e Componenti | 59.374 | Valore d'uso | 7,3% | 2,0% | 5 anni |
| Gruppo FC NexTech | 11.467 | Valore d'uso | 5,7% | 1,4% | 5 anni |
| Arredamento | 6.178 | Valore d'uso | 6,6% | 1,4% | 5 anni |

| Terreni e fabbricati | Impianti, macchinari e attrezzature industriali |
Beni gratuitamente devolvibili |
Manutenzione straordinaria su beni di terzi |
Altri beni | Immobilizzazioni in corso e anticipi a fornitori |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| - costo storico | 672.895 | 1.336.001 | 197.506 | 30.346 | 238.181 | 270.553 | 2.745.482 |
| - ammortamenti e svalutazioni accumulati |
(263.095) | (956.505) | (140.039) | (25.109) | (135.704) | (1.520.452) | |
| Valore netto contabile al 1.1.2020 |
409.800 | 379.496 | 57.467 | 5.237 | 102.477 | 270.553 | 1.225.030 |
| Movimenti 2020 | |||||||
| - aggregazioni aziendali | (90) | (19.189) | (19.279) | ||||
| - investimenti | 11.236 | 30.866 | 2.618 | 378 | 4.673 | 182.417 | 232.188 |
| - alienazioni nette | (1.040) | (1.254) | (113) | (935) | (3.342) | ||
| - altre variazioni/ riclassifiche |
45.917 | 52.313 | 11.344 | 912 | 22.335 | (130.519) | 2.302 |
| - ammortamenti | (17.956) | (55.728) | (5.509) | (1.019) | (10.814) | (91.026) | |
| - svalutazioni | (51) | (101) | (1.382) | (1.534) | |||
| - differenze cambio | (23.410) | (13.628) | (2.328) | (3.949) | (43.315) | ||
| Valore netto contabile finale |
424.496 | 391.874 | 65.920 | 5.508 | 97.041 | 316.185 | 1.301.024 |
| - costo storico | 697.511 | 1.382.643 | 211.469 | 31.435 | 241.800 | 316.185 | 2.881.043 |
| - ammortamenti e svalutazioni accumulati |
(273.015) | (990.769) | (145.549) | (25.927) | (144.759) | (1.580.019) | |
| Valore netto contabile al 31.12.2020 |
424.496 | 391.874 | 65.920 | 5.508 | 97.041 | 316.185 | 1.301.024 |
| Movimenti 2021 | |||||||
| - aggregazioni aziendali | 11.591 | 3.713 | 827 | 154 | 343 | 5 | 16.633 |
| - investimenti | 13.118 | 57.132 | 2.241 | 867 | 9.949 | 226.509 | 309.816 |
| - alienazioni nette | (361) | (1.113) | (639) | (51) | (58) | (29.173) | (31.395) |
| - altre variazioni/ riclassifiche |
107.428 | 130.372 | 9.465 | 1.598 | 31.257 | (268.153) | 11.967 |
| - ammortamenti | (21.913) | (65.631) | (6.101) | (961) | (13.599) | (108.205) | |
| - svalutazioni | (51) | (56) | (107) | ||||
| - differenze cambio | 8.802 | 2.530 | 550 | 6.599 | 18.481 | ||
| Valore netto contabile finale |
543.110 | 518.821 | 71.713 | 7.115 | 125.483 | 251.972 | 1.518.214 |
| - costo storico | 849.656 | 1.587.478 | 221.929 | 30.475 | 284.698 | 251.972 | 3.226.208 |
| - ammortamenti e svalutazioni accumulati |
(306.546) | (1.068.657) | (150.216) | (23.360) | (159.215) | (1.707.994) | |
| Valore netto contabile al 31.12.2021 |
543.110 | 518.821 | 71.713 | 7.115 | 125.483 | 251.972 | 1.518.214 |

(euro/migliaia)
La movimentazione della voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
Le aggregazioni aziendali riguardano l'ingresso nell'area di consolidamento del gruppo FINSO, del gruppo IDS e di TTM.
Gli incrementi effettuati nel corso del 2021 ammontano a euro 45.468 migliaia (euro 27.023 migliaia nel 2020) e sono riconducibili alla stipulazione di nuovi contratti da parte di Fincantieri Marine Group e di MI S.p.A., mentre i decrementi sono relativi a chiusure anticipate dei contratti.
Per i valori delle passività finanziarie derivanti dall'applicazione dell'IFRS 16, non correnti e correnti, si rimanda alle Note 22 e 27.
Valore netto contabile
al 31.12.2021 79.893 23.681 1.870 2.313 314 7.856 115.927
La voce Aggregazioni aziendali accoglie i valori derivanti dalle acquisizioni fatte nel corso del 2021, per cui si rimanda a Nota 37.
Gli investimenti effettuati nel 2021 ammontano a euro 309.816 migliaia e hanno riguardato principalmente:
Le Alienazioni nette delle Immobilizzazioni in corso e anticipi a fornitori si riferiscono principalmente al conferimento di una nave nella società collegata Island Discoverer AS, nell'ambito dell'operazione descritta in Nota 2.
Le altre variazioni e riclassifiche includono per euro 5.960 migliaia le attività precedentemente classificate come destinate alla vendita come meglio descritto in Nota 33.
Le immobilizzazioni in corso a fine periodo si riferiscono prevalentemente agli investimenti in corso di realizzazione nei cantieri italiani di Monfalcone e Genova e nei cantieri americani di Marinette. Il valore degli Immobili, impianti e macchinari della controllata indiretta Vard Promar, è stato sottoposto ad impairment test, utilizzando come stima del valore recuperabile il fair value al netto dei costi di dismissione identificato mediante una perizia commissionata a un esperto indipendente. Nessuna perdita di valore è stata riscontrata in sede di impairment test in quanto il valore recuperabile risulta superiore al valore contabile degli asset valutati.
Le Differenze cambio generatesi nel periodo riflettono principalmente l'andamento del Dollaro Americano rispetto all'Euro.
Al 31 dicembre 2021 il Gruppo possiede impianti gravati da garanzie reali per un importo pari a circa euro 154 milioni (nel 2020 gli impianti gravati da garanzie reali ammontavano a euro 170 milioni), a fronte di finanziamenti ottenuti.
Gli impegni contrattuali già assunti con terzi alla data del 31 dicembre 2021 relativi ad investimenti non ancora riflessi in bilancio ammontano a circa euro 100 milioni, di cui circa euro 89 milioni per Immobili, impianti e macchinari e circa euro 11 milioni per Immobilizzazioni immateriali.

Gli investimenti effettuati nell'esercizio ammontano complessivamente a euro 30.578 migliaia. In particolare:
La voce Rivalutazioni/(Svalutazioni) a Conto economico negativa per euro 14.354 migliaia si riferisce: i) al risultato netto pro-quota dell'esercizio delle società valutate con il metodo del patrimonio netto (Collegate e a Controllo congiunto) per euro 14.730 migliaia; ii) alla minusvalenza di euro 145 migliaia rilevata a Conto economico della partecipazione di minoranza S.ene.Ca S.r.l., società di progetto controllata da Fincantieri INfrastrutture SOciali S.p.A. e da SOF S.p.A.; iii) alla plusvalenza di euro 521 migliaia rilevata a Conto economico a seguito dell'operazione di scissione di Astaldi in favore di Webuild in base al rapporto di cambio stabilito che ha comporato la permuta tra le n. 3.269.909 azioni detenute nella partecipazione di minoranza Astaldi S.p.A. con n. 663.791 azioni Webuild S.p.A..
La voce alienazioni per euro 157 migliaia si riferisce: i) alla vendita della società collegata Olympic Challenger KS da parte di Vard Group AS per euro 98 migliaia. Questo ha comportato l'uscita dal perimetro di consolidamento della società; ii) al decremento di capitale di euro 59 migliaia della società collegata Hospital Building Technologies S.c.a.r.l. per ditribuzione delle riserve di capitale in favore dei soci. Per i movimenti derivanti dalle operazioni di aggregazioni aziendali, che ammontano complessivamente a euro 1.810 migliaia, si rimanda alla Nota 37.
La colonna Altre partecipazioni (euro 4.397 migliaia) include i titoli di capitale che sono valutati al fair value per livello gerarchico, come illustrato nella Nota 4. In particolare include: i) per euro 4.255 migliaia partecipazioni valutate al fair value calcolato sulla base dei relativi prezzi di mercato qualora quotate su mercati attivi (Livello 1); per euro 142 migliaia partecipazioni valutate sulla base di tecniche di valutazione che prendono a riferimento parametri non osservabili sul mercato (Livello 3).
Per maggiori dettagli sul valore delle partecipazioni al 31 dicembre 2021 si vedano le tabelle sottostanti.


La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
| Società collegate |
Società a controllo congiunto |
Totale Partecipazioni valutate a Patrimonio netto |
Altre società al fair value a conto economico complessivo |
Altre società al fair value a conto economico |
Totale Altre partecipazioni |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 1.1.2020 | 33.247 | 22.525 | 55.772 | 15.359 | 4.235 | 19.594 | 75.366 |
| Agregazioni aziendali | (22) | (22) | 15 | 15 | (7) | ||
| Investimenti | 32.856 | 2.580 | 35.436 | 5 | 58 | 63 | 35.499 |
| Rivalutazioni / (Svalutazioni) a Conto economico |
(9.698) | (2.195) | (11.893) | - (11.893) | |||
| Rivalutazioni / (Svalutazioni) a Patrimonio netto |
- | - | - | ||||
| Alienazioni | (60) | (60) | (15) | (466) | (481) | (541) | |
| Dividendi da partecipazioni valutate con il metodo del Patrimonio netto |
- | - | - | ||||
| Riclassifiche / Altro | (219) | (219) | 7.058 | (21) | 7.037 | 6.818 | |
| Differenze cambio | (424) | (424) | (49) | (49) | (473) | ||
| 31.12.2020 | 55.680 | 22.910 | 78.590 | 22.422 | 3.757 | 26.179 104.769 | |
| Aggregazioni aziendali | 529 | 152 | 681 | 1.019 | 110 | 1.129 | 1.810 |
| Investimenti | 21.887 | 8.681 | 30.568 | 10 | 10 | 30.578 | |
| Rivalutazioni / (Svalutazioni) a Conto economico |
(8.152) | (6.578) | (14.730) | 376 | 376 (14.354) | ||
| Rivalutazioni / (Svalutazioni) a Patrimonio netto |
- | - | - | ||||
| Alienazioni | (157) | (157) | (5) | (34) | (39) | (196) | |
| Dividendi da partecipazioni valutate con il metodo del Patrimonio netto |
- | - | - | ||||
| Riclassifiche / Altro | (1.169) | (1.169) | (1.553) | (99) | (1.652) (2.821) | ||
| Differenze cambio | 2.309 | 2.309 | 663 | 663 | 2.972 | ||
| 31.12.2021 | 70.927 | 25.165 | 96.092 | 22.269 | 4.397 | 26.666 122.758 |
Orizzonte Sistemi Navali S.p.A., posseduta al 51% dalla Capogruppo, è consolidata con il metodo del Patrimonio netto in quanto considerata a controllo congiunto in forza dei patti parasociali sottoscritti con l'azionista che detiene il 49%.
Etihad Ship Building LLC, posseduta al 35% dalla Capogruppo, è consolidata con il metodo del Patrimonio netto in quanto considerata a controllo congiunto in forza dei patti parasociali sottoscritti con gli altri azionisti che detengono la restante quota di capitale.
CSSC - Fincantieri Cruise Industry Development Ltd., posseduta al 40% dalla Capogruppo, è consolidata con il metodo del Patrimonio netto in quanto considerata a controllo congiunto in virtù degli accordi stipulati tra la Capogruppo e l'altro socio.
PERGENOVA S.c.a.r.l., posseduta al 50% da Fincantieri Infrastructure S.p.A. è consolidata con il metodo del Patrimonio netto in quanto considerata a controllo congiunto in base agli accordi stipulati con gli altri soci. Issel Middle East Information Technology Consultancy LLC, posseduta al 49% da Issel Nord S.r.l., è consolidata con il metodo del Patrimonio netto in quanto considerata a controllo congiunto in base agli accordi stipulati con l'altro socio.
4TCC1 S.c.a.r.l., posseduta al 5% da FINCANTIERI S.p.A. e al 75% da Fincantieri SI S.p.A., è consolidata con il metodo del Patrimonio netto in quanto considerata a controllo congiunto in base agli accordi stipulati con gli altri soci.
Power4Future S.p.A. posseduta al 52% da Fincantieri SI S.p.A., è consolidata con il metodo del Patrimonio netto in quanto considerata a controllo congiunto in base agli accordi stipulati con l'altro socio.

| DENOMINAZIONE SOCIALE | Sede | Quota % posseduta | Valore a bilancio |
|---|---|---|---|
| Partecipazioni in joint venture valutate a Patrimonio netto | |||
| Orizzonte Sistemi Navali S.p.A. | Italia | 51 | 17.582 |
| Etihad Ship Building LLC | Emirati Arabi | 35 | 681 |
| CSSC - Fincantieri Cruise Industry Development Ltd. | Hong Kong | 40 | 4.709 |
| BUSBAR4F S.c.a.r.l. | Italia | 60 | 24 |
| CONSORZIO F.S.B. | Italia | 58,36 | 5 |
| PERGENOVA S.c.p.a. | Italia | 50 | 500 |
| Issel Middle East Information Technology Consultancy LLC | Emirati Arabi | 49 | 17 |
| 4TCC1 S.c.a.r.l. | Italia | 80 | 80 |
| FINMESA S.c.a.r.l. | Italia | 50 | 10 |
| Power4Future S.p.A. | Italia | 52 | 1.398 |
| ERSMA 2026 S.r.l. | Italia | 20 | 2 |
| Nuovo Santa Chiara Hospital S.c.a.r.l. | Italia | 45 | 150 |
| 2F PER VADO S.c.a.r.l. | Italia | 49 | 5 |
| Ersma 2026 S.r.l. | Italia | 20 | 2 |
| Totale partecipazioni in joint venture valutate a Patrimonio netto | 25.165 |
Island Diligence AS posseduta al 38,72% da Vard Group AS è consolidata con il metodo del Patrimonio netto in quanto considerata partecipazione a influenza notevole in virtù dello statuto della Società.
PSC S.p.A., posseduta al 10% dalla Capogruppo è consolidata con il metodo del Patrimonio netto in quanto considerata partecipazione a influenza notevole in virtù dei patti parasociali sottoscritti con gli altri azionisti che detengono la restante quota di capitale.
Centro Servizi Navali S.p.A., posseduta al 10,93% dalla Capogruppo è consolidata con il metodo del Patrimonio netto in quanto considerata partecipazione a influenza notevole in virtù dello statuto della Società.
Decomar S.p.A., posseduta al 20% dalla Capogruppo è consolidata con il metodo del Patrimonio netto in quanto considerata partecipazione a influenza notevole in virtù dei patti parasociali sottoscritti con gli altri azionisti che detengono la restante quota di capitale.
Island Offshore XII Ship AS, posseduta al 46,90% da Vard Group AS è consolidata con il metodo del Patrimonio netto in quanto considerata partecipazione a influenza notevole in virtù dello statuto della Società.
Island Discoverer AS, (ex Island Offshore XII PSV AS) posseduta al 46,90% da Vard Group AS è consolidata con il metodo del Patrimonio netto in quanto considerata partecipazione a influenza notevole in virtù dello statuto della Società.
| DENOMINAZIONE SOCIALE | Sede | Quota % posseduta | Valore a bilancio |
|---|---|---|---|
| Partecipazioni in società collegate valutate a Patrimonio netto | |||
| Castor Drilling Solution AS | Norvegia | 34,14 | 212 |
| Brevik Technology AS | Novergia | 34 | 76 |
| CSS Design Ltd. | Isole Vergini Britanniche | 31 | 54 |
| Island Diligence AS | Norvegia | 39,38 | 6.177 |
| PSC S.p.A. | Italia | 10 | 2.721 |
| Centro Servizi Navali S.p.A. | Italia | 10,93 | 775 |
| Leonardo Sistemi Integrati S.r.l. | Italia | 14,58 | 23 |
| Prelios Solution & Technologies S.r.l. | Italia | 49 | 24 |
| Mc4com - Mission Critical for communications S.c.a.r.l. | Italia | 50 | 4 |
| Decomar S.p.A. | Italia | 20 | 2.500 |
| Island Offshore XII Ship AS | Novergia | 46,9 | 49.173 |
| Island Discoverer AS | Norvegia | 46,9 | 8.233 |
| Cisar Costruzioni S.c.a.r.l. | Italia | 30 | 7 |
| Nord Ovest Toscana Energia S.r.l. | Italia | 34 | 782 |
| S.Ene.Ca Gestioni S.c.a.r.l. | Italia | 49 | 5 |
| Bioteca S.c.a.r.l. | Italia | 33,33 | 100 |
| N.O.T.E Gestioni S.c.a.r.l. | Italia | 34 | 7 |
| HBT S.c.a.r.l. | Italia | 20 | 2 |
| ITS Integrated Tech System s.r.l. | Italia | 51 | 5 |
| Dido S.r.l. | Italia | 30 | 43 |
| Energetika S.c.a.r.l. | Italia | 40 | 4 |
| Totale partecipazioni in società collegate valutate a Patrimonio netto |
70.927 |
Di seguito è riportato un riepilogo dei dati economico-finanziari del gruppo PSC, società collegata che al 31 dicembre 2021 è rilevante per il Gruppo. I dati riportati riflettono gli importi dell'ultimo bilancio approvato della società, redatto secondo i principi contabili italiani.
| DENOMINAZIONE SOCIALE | Sede | Quota % posseduta | Valore a bilancio |
|---|---|---|---|
| Altre società partecipate al fair value a conto economico complessivo |
|||
| Genova Industrie Navali S.p.A. | Italia | 15 | 15.000 |
| Consorzio CONAI | Italia | (1) | 1 |
| Consorzio MIB | Italia | (1) | 2 |
| Astaldi S.p.A. | Italia | (2) | 4.539 |
| Webuild S.p.A. | Italia | 0,066 | 1.487 |
| Banque Populaire Mediterranee | Francia | (3) | 5 |
| Distretto Ligure delle Tecnologie Marine Scarl | Italia | 11,69 | 120 |
| EEIG Euroyards | Bruxelles | 14,29 | 10 |
| International Business Science Company Scarl | Italia | 22,22 | 10 |
| MARETC FVG – Maritime Technology cluster FVG S.c.a.r.l. | Italia | 17,29 | 65 |
| SIIT- Distretto Tecnologico Ligure sui Sistemi Intelligenti Integrati S.c.p.a. |
Italia | 12,90 | 78 |
| Consorzio MedITech - Mediterranean Competence - Centre 4 Innovation |
Italia | 5,71 | 25 |
| Consorzio IMAST S.c.a.r.l. | Italia | 3,47 | 22 |
| DigITAlog S.p.A. (ex UIRNET S.p.A.) | Italia | 0,10 | 10 |
| Vimercate Salute S.p.A. | Italia | 5 | 364 |
| Empoli Salute S.p.A. | Italia | 5 | 166 |
| Summano Sanità S.p.A. | Italia | 0,04 | 5 |
| Banca Pisa e Fornacette | Italia | 0,04 | 5 |
| S.Ene.Ca S.r.l. | Italia | 5 | 355 |
| Totale altre società partecipate al fair value a conto economico complessivo |
22.269 | ||
| Altre società partecipate valutate al fair value a conto economico | |||
| Friulia S.p.A. | Italia | 0,57 | 4.255 |
| Altre minori | Italia Romania Norvegia |
- | 142 |
Totale altre società partecipate al fair value a conto economico 4.397
| (euro/migliaia) | |
|---|---|
| 31.12.2020 | |
| Stato patrimoniale | |
| Attività correnti | 325.464 |
| Attività non correnti | 205.163 |
| Passività correnti | 261.096 |
| Passività non correnti | 152.701 |
| Conto economico complessivo | |
| Ricavi | 255.810 |
| Utile (Perdita) d'esercizio | (98.585) |
| Altre componenti del Conto economico complessivo | |
| Totale conto economico complessivo | (98.585) |
| Riconciliazione con il valore di carico | |
| Patrimonio netto | 114.124 |
| Interessenza @ 10% | 11.412 |
| Avviamento | |
| Altre variazioni | (8.691) |
| Valore di carico | 2.721 |
1 Il fondo consortile è soggetto a continue variazioni impedendo la determinazione della percentuale di partecipazione.
2 L'investimento in Astaldi S.p.A. è rappresenta il 0,21% delle azioi e lo 0,83% per gli Strumenti Finanziari Partecipativi. 3 Il Capitale sociale è soggetto a continue variazioni impedendo la determinazione della percentuale della partecipazione.
Nel corso del 2021 non sono stati percepiti dividendi da PSC S.p.A.. La partecipazione in Island Offshore XII Ship AS si riferisce ad una società norvegese del gruppo VARD operante nel settore del noleggio di navi di servizio offshore che a sua volta detiene la partecipazione in Island Offshore XII PSV AS operante nel medisimo settore. L'attivo della società ammonta a euro 145 milioni mentre il PN ammonta a euro 100 miloni.
Relativamente alle partecipazioni in società collegate valutate con il metodo del Patrimonio netto, di seguito sono riportate cumulativamente le quote degli Utili e Perdite di pertinenza del Gruppo per tutte le società collegate non rilevanti singolarmente.
I dati contabili relativi alle società collegate non rilevanti sono stati elaborati sulla base delle informazioni rese disponibili dalle partecipate.
Si segnala che il Gruppo, alla data di bilancio, non ha assunto impegni per finanziamenti relativi alle proprie partecipazioni in collegate.
Di seguito è riportato un riepilogo dei dati economico-finanziari di Orizzonte Sistemi Navali S.p.A., società a controllo congiunto che al 31 dicembre 2021 è rilevante per il Gruppo. I dati riportati riflettono gli importi del bilancio della società adeguati ai principi contabili del Gruppo.

| Totale Conto economico complessivo | (2.061) |
|---|---|
| Altre componenti di Conto economico complessivo | |
| Utile (Perdita) d'esercizio | (2.061) |
| (euro/migliaia) |
Nel corso del 2021 non sono stati percepiti dividendi da Orizzonte Sistemi Navali S.p.A..
Relativamente alle partecipazioni in società a controllo congiunto valutate con il metodo del Patrimonio netto, di seguito sono riportate cumulativamente le quote degli Utili e Perdite di pertinenza del Gruppo per tutte le società a controllo congiunto non rilevanti singolarmente. I dati riportati riflettono gli importi del bilancio delle singole società.
I dati contabili relativi alle società sottoposte a controllo congiunto non rilevanti sono stati elaborati sulla base delle informazioni rese disponibili dalle partecipate.
Si segnala che il Gruppo, alla data di bilancio, non ha assunto impegni per finanziamenti relativi alle proprie partecipazioni in società a controllo congiunto.
| (euro/migliaia) | |
|---|---|
| 31.12.2021 | |
| Stato patrimoniale | |
| Attività correnti | 449.657 |
| di cui disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 222.883 |
| Attività non correnti | 195 |
| Passività correnti | 414.134 |
| di cui passività finanziarie correnti | |
| Passività non correnti | 192 |
| di cui passività finanziarie non correnti | |
| Conto economico complessivo | |
| Ricavi | 445.946 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (71) |
| Interessi attivi e passivi | (755) |
| Imposte sul reddito | (125) |
| Utile (Perdita) d'esercizio | 119 |
| Altre componenti del Conto economico complessivo | |
| Totale conto economico complessivo | 119 |
| Riconciliazione con il valore di carico | |
| Patrimonio netto | 35.526 |
| Interessenza @ 51% | 18.118 |
| Altre variazioni | (536) |
| Valore di carico | 17.582 |
| Totale Conto economico complessivo | (1.815) |
|---|---|
| Altre componenti di Conto economico complessivo | |
| Utile (Perdita) d'esercizio | (1.815) |
| (euro/migliaia) |
La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
La voce Crediti per finanziamenti a imprese a controllo congiunto si riferisce allo shareholder loan erogato in favore della joint venture CSSC – Fincantieri Cruise Industry Development Ltd. per euro 22 milioni sul quale maturano interessi a tassi di mercato.
La voce Derivati attivi rappresenta il fair value alla data di riferimento del bilancio dei derivati con scadenza superiore ai 12 mesi. Per ulteriori dettagli si veda quanto riportato in Nota 4. La voce Altri crediti finanziari non correnti si riferisce a crediti erogati a terzi e ad altre società partecipate su cui maturano interessi a tassi di mercato. La variazione è dovuta principalmente alla quota non corrente dei finanziamenti erogati nel periodo a terzi.
Il Gruppo, nel corso del 2021, si è impegnato a concedere nel 2022 ulteriori finanziamenti a terzi per USD 45 milioni (circa euro 40 milioni).
La voce Crediti finanziari non correnti vs società collegate è relativa a crediti per finanziamenti erogati a società del Gruppo non consolidate integralmente su cui maturano interessi a tassi di mercato. L'importo si riferisce principalmente ai finanziamenti erogati alle società collegate di Vard Group AS (circa euro 22 milioni). Per maggiori informazioni circa le controparti si rimanda alla Nota 33 ed in particolare al dettaglio dei rapporti con parti correlate.
Si segnala che nel corso del 2021 i crediti finanziari non correnti sono stati oggetto di impairment per euro 16.222 migliaia.


| (euro/migliaia) | ||
|---|---|---|
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | |
| Crediti per finanziamenti a imprese a controllo congiunto | 22.000 | 22.000 |
| Derivati attivi | 5.939 | 3.703 |
| Altri crediti finanziari non correnti | 199.687 | 47.901 |
| Crediti finanziari non correnti vs società collegate | 28.625 | 26.381 |
| Attività finanziarie non correnti | 256.251 | 99.985 |

Si riporta di seguito la composizione delle Altre attività non correnti:
Si segnala che tutti i valori delle Altre attività non correnti sono rappresentati al netto del relativo fondo svalutazione.
La voce Crediti verso Stato ed Enti Pubblici rappresenta il valore della parte non corrente dei contributi riconosciuti dallo Stato nella forma di credito di imposta. Di seguito si riporta l'importo suddiviso in base alle scadenze previste.
La voce Firm commitment, pari a euro 1.924 migliaia (euro 4.520 migliaia al 31 dicembre 2020) si riferisce al fair value dell'elemento coperto, rappresentato dai contratti di costruzione denominati in valuta non funzionale soggetti a rischio di cambio, e oggetto di una relazione di copertura in fair value hedge utilizzata dal gruppo VARD. Per le considerazioni circa il rischio di credito si rimanda alla Nota 4.
La voce Crediti diversi, pari a euro 11.074 migliaia (euro 11.226 migliaia al 31 dicembre 2020) include principalmente il credito verso il Ministero della Difesa iracheno (euro 4.694 migliaia). Per una più ampia esposizione della vicenda si rinvia all'apposito paragrafo relativo ai contenziosi legali in Nota 33. L'importo residuo, pari a euro 6.381 migliaia, consiste in depositi cauzionali, anticipi ed altre partite minori. La consistenza del fondo svalutazione crediti non correnti, a rettifica dei Crediti diversi, e le relative variazioni sono di seguito esposte:
| (euro/migliaia) | ||
|---|---|---|
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | |
| Crediti diversi vs società partecipate | 678 | 628 |
| Crediti verso Stato ed Enti Pubblici | 33.740 | 10.567 |
| Firm Commitment | 1.924 | 4.520 |
| Crediti diversi | 11.074 | 11.226 |
| Altre attività non correnti | 47.416 | 26.941 |
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | |
|---|---|---|
| - tra uno e due anni | 4.457 | |
| - tra due e tre anni | 5.005 | |
| - tra tre e quattro anni | 11.846 | 4.621 |
| - tra quattro e cinque anni | 12.432 | 5.946 |
| - oltre cinque anni | ||
| Totale | 33.740 | 10.567 |
| Fondo svalutazione crediti diversi | |
|---|---|
| Saldi al 1.1.2020 | 8.188 |
| Aggregazioni aziendali | |
| Accantonamenti / (Assorbimenti) | |
| Totale al 31.12.2020 | 8.188 |
| Aggregazioni aziendali | 394 |
| Accantonamenti / (Assorbimenti) | 130 |
| Totale al 31.12.2021 | 8.712 |



Le imposte differite attive sono dettagliabili come segue:
Le imposte differite attive sono connesse a partite la cui recuperabilità fiscale, tenuto conto delle previsioni dei redditi imponibili futuri delle società del Gruppo, è ritenuta probabile.
Le altre differenze temporanee si riferiscono a imposte differite attive stanziate a fronte di benefici fiscali futuri legati ai regimi fiscali opzionali riferibili alle controllate americane, ad affrancamenti di differenze di fusione/ conferimento, e ad altri elementi reddituali a deducibilità differita.
Non sono state iscritte imposte anticipate sulle perdite portate a nuovo di società partecipate, per le quali non è ritenuto probabile sussistano redditi futuri tassabili che ne permettano il recupero, per un ammontare pari a euro 228 milioni (euro 124 milioni al 31 dicembre 2020).
| (euro/migliaia) | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Svalutazioni diverse |
Fondi rischi ed oneri Fondi Garanzia prodotti |
Fondi rischi ed oneri Fondi Oneri e rischi diversi |
Fair value derivati |
Valutazione attuariale TFR |
Perdite a nuovo |
Altre differenze temporanee |
Totale | |
| 1.1.2020 | 24.847 | 7.610 | 10.536 | 2.275 | 3.872 | 18.146 | 31.735 | 99.021 |
| Variazioni 2020 | ||||||||
| - aggregazioni aziendali | (242) | (242) | ||||||
| - imputate a Conto economico |
2.341 | 408 | (3.600) | (95) | 1.137 | 15.182 | 15.373 | |
| - svalutazione | (3.874) | (2.051) | (1.141) | (6.913) | (1.918) (15.897) | |||
| - imputate tra le componenti di Conto economico complessivo |
(5.632) | 892 | 111 | (4.629) | ||||
| - cambio aliquota e altre variazioni |
492 | 1 | 68 | (40) | 86 | (1.553) | (10.401) (11.347) | |
| - differenze cambio | (867) | (28) | (233) | (102) | (954) | (2.132) | (4.316) | |
| 31.12.2020 | 17.307 | 7.991 | 4.720 | 1.884 | 3.974 | 9.621 | 32.466 | 77.963 |
| Variazioni 2021 | ||||||||
| - aggregazioni aziendali | 215 | 215 | ||||||
| - imputate a Conto economico |
11.644 | 4.189 | 534 | (311) | 2.230 | 10.199 | 28.485 | |
| - svalutazione | ||||||||
| - imputate tra le componenti di Conto economico complessivo |
(657) | 386 | (271) | |||||
| - cambio aliquota e altre variazioni |
256 | 23 | 1 | (1) | (294) | (15) | ||
| - differenze cambio | 166 | 15 | 4 | 262 | 2.357 | 2.804 | ||
| 31.12.2021 | 29.373 | 12.218 | 5.259 | 1.227 | 4.048 | 12.328 | 44.728 109.181 |
Le imposte differite passive sono dettagliabili come segue:
Le imposte differite passive per operazioni di business combination sono relative alle differenze sorte in fase di allocazione del prezzo relativamente: i) alle attività immateriali a vita utile definita, quali principalmente order backlog e relazioni commerciali; ii) ad impianti, macchinari e altre attrezzature industriali. Le altre differenze temporanee includono la differenza tra il valore contabile delle immobilizzazioni e quello fiscale, principalmente riferibili alle controllate americane.


| (euro/migliaia) | |||
|---|---|---|---|
| Imposte differite da business combination |
Altre differenze temporanee |
Totale | |
| 1.1.2020 | 42.312 | 12.037 | 54.349 |
| Variazioni 2020 | |||
| - aggregazioni aziendali | (83) | (83) | |
| - imputate a Conto economico | (2.600) | 2.232 | (368) |
| - cambio aliquota e altre variazioni | (4.374) | 4.368 | (4) |
| - differenze cambio | (2.263) | (1.102) | (3.366) |
| 31.12.2020 | 33.075 | 17.453 | 50.527 |
| Variazioni 2021 | |||
| - aggregazioni aziendali | 8.986 | 2.171 | 11.157 |
| - imputate a Conto economico | (6.859) | 12.169 | 5.310 |
| - cambio aliquota e altre variazioni | 4.224 | (4.319) | (95) |
| - differenze cambio | 1.687 | 1.514 | 3.201 |
| 31.12.2021 | 41.113 | 28.988 | 70.101 |
La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
I valori delle Rimanenze di magazzino e acconti sono rappresentati al netto del relativo fondo svalutazione. L'importo iscritto alla voce Materie prime, sussidiarie e di consumo è essenzialmente rappresentativo del volume di scorte ritenuto adeguato a garantire il normale svolgimento dell'attività produttiva.
Le voci Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati e Prodotti finiti includono, oltre che produzioni motoristiche e di ricambi, anche alcune unità navali della controllata VARD iscritte tra le rimanenze per euro 30,7 milioni a seguito della cancellazione degli ordini da parte degli armatori negli scorsi anni.
Le consistenze e le movimentazioni dei fondi rappresentativi di tali rettifiche sono riepilogati nello schema che segue:
Il Fondo svalutazione materie prime accoglie le rettifiche necessarie apportate per allineare il valore contabile dei materiali a lento rigiro ancora in carico a fine esercizio al valore di presumibile di realizzo.
Con riferimento alle unità navali della controllata VARD in giacenza si segnala che il Fondo svalutazione prodotti in corso di lavorazione è stato ridotto per euro 2,1 milioni e il Fondo svalutazione prodotti finiti incrementato per euro 3,1 milioni al fine di adeguarne il valore netto contabile al valore di presumibile realizzo, anche in virtù di trattative di vendita in corso.
| Fondo svalutazione materie prime |
Fondo svalutazione prodotti in corso di lavorazione e semilavorati |
Fondo svalutazione prodotti finiti |
|
|---|---|---|---|
| 1.1.2020 | 13.644 | 1.874 | 9.751 |
| Accantonamenti | 1.656 | 2.566 | 2.972 |
| Utilizzi | (1.253) | (486) | |
| Assorbimenti | (82) | ||
| Differenze cambio | (32) | (336) | (882) |
| 31.12.2020 | 13.933 | 4.104 | 11.356 |
| Accantonamenti | 3.205 | 3.446 | |
| Utilizzi | (2.321) | (20) | |
| Assorbimenti | (1.737) | (2.168) | |
| Aggregazioni aziendali | 623 | 1.372 | 107 |
| Differenze cambio | (7) | 201 | 1.080 |
| 31.12.2021 | 13.696 | 3.509 | 15.969 |
(euro/migliaia)
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | |
|---|---|---|
| Materie prime, sussidiarie e di consumo | 367.271 | 322.635 |
| Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati | 45.987 | 29.092 |
| Prodotti finiti | 25.597 | 30.730 |
| Totale rimanenze | 438.855 | 382.457 |
| Anticipi a fornitori | 446.833 | 499.042 |
| TOTALE RIMANENZE DI MAGAZZINO E ACCONTI | 885.688 | 881.499 |
(euro/migliaia)
La voce in oggetto è dettagliata come segue:
Questa posta comprende le commesse il cui avanzamento presenta un valore più elevato di quanto fatturato al committente. L'avanzamento è determinato dai costi sostenuti sommati ai margini rilevati e al netto delle eventuali anticipi perdite attese.
Come anticipato nella relazione sulla gestione, nel corso del 2021 vi sono state alcune dilazioni di pagamento concesse agli armatori nell'ordine di circa euro 225 milioni. Con riferimento alle performance obbligation ancora da soddisare, si rimanda alle informazioni indicate nella Nota 28 sui ricavi e proventi.



| (euro/migliaia) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | |||||
| Lavori in corso lordi |
Fatture emesse e fondo perdite attese |
Attività nette | Lavori in corso lordi |
Fatture emesse e fondo perdite attese |
Attività nette | |
| Commesse di costruzione navale |
8.056.426 | (5.442.346) | 2.614.080 | 8.875.235 | (5.775.191) | 3.100.044 |
| Altre commesse per terzi | 372.933 | (348.067) | 24.866 | 289.581 | (265.071) | 24.510 |
| Totale | 8.429.359 | (5.790.413) | 2.638.946 | 9.164.816 | (6.040.262) | 3.124.554 |
La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
I crediti sopra riportati sono rappresentati al netto dei fondi rettificativi. Tali fondi rettificativi sono costituiti dalla stima delle riduzioni di valore dei crediti di dubbio realizzo quali quelli oggetto di vertenze legali, procedure giudiziali ed extragiudiziali relative a situazioni di insolvenza dei debitori, tenuto anche conto della stima di eventuali perdite attese. In particolare, si segnala che Fincantieri vanta crediti, nei confronti di Astaldi con riferimento al quale è in corso una procedura di concordato preventivo, il cui valore recuperabile è stato determinato in circa euro 18 milioni anche sulla base dei rimborsi ricevuti ed attesi da parte del fondo salva opere. Tale posizione è oggetto di contestazioni a fronte delle quali Fincantieri ha intrapreso iniziative giudiziarie volte alla tutela della propria posizione. Sulla scorta del parere dei legali incaricati la Società confida che le proprie ragioni potranno trovare accoglimento e su tali basi ritiene che il valore riflesso in contabilità sia recuperabile. Si segnala inoltre che, a fronte degli interessi addebitati per ritardi nel pagamento di crediti scaduti, è stato iscritto il "Fondo svalutazione crediti per interessi di mora". La consistenza dei fondi e le relative variazioni sono esposte di seguito:
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | |
|---|---|---|
| Crediti verso clienti | 935.578 | 600.823 |
| Crediti verso società Controllanti (consolidato fiscale) | 2.339 | 35.773 |
| Crediti verso parti correlate | 741 | |
| Crediti verso Stato ed Enti pubblici | 26.617 | 3.116 |
| Crediti diversi | 172.083 | 211.407 |
| Crediti per imposte indirette | 63.892 | 57.962 |
| Firm Commitments | 5.285 | 10.489 |
| Risconti diversi attivi | 79.401 | 62.806 |
| Ratei diversi attivi | 142 | 273 |
| Totale crediti commerciali ed altre attività correnti | 1.285. 337 | 983.390 |
(euro/migliaia)
| Fondo svalutazione crediti verso clienti |
Fondo svalutazione crediti per interessi di mora |
Fondo svalutazione crediti diversi |
Totale | |
|---|---|---|---|---|
| 1.1.2020 | 31.814 | 63 | 6.797 | 38.686 |
| Aggregazioni aziendali | ||||
| Utilizzi diretti | (2.122) | (195) | (2.317) | |
| Accantonamenti | 4.483 | 3.737 | 8.220 | |
| Assorbimenti | (87) | (87) | ||
| Differenze cambio | (55) | (55) | ||
| 31.12.2020 | 34.045 | 63 | 10.339 | 44.447 |
| Aggregazioni aziendali | 13.908 | 77 | 523 | 14.508 |
| Utilizzi diretti | (6.505) | 50 | (631) | (7.086) |
| Accantonamenti | 20.972 | 3.614 | 24.586 | |
| Assorbimenti | (301) | (6) | (307) | |
| Differenze cambio | 83 | 5 | 88 | |
| 31.12.2021 | 62.202 | 184 | 13.850 | 76.236 |
(euro/milioni)
Per le considerazioni circa il Rischio credito si rimanda alla Nota 4. La voce Crediti verso Stato ed Enti pubblici, pari a euro 26.617 migliaia, include principalmente i crediti per contributi alla ricerca e innovazione relativi alla Capogruppo e alla controllata Cetena e i crediti iscritti dal gruppo FMGH verso lo Stato del Wisconsin per contributi sia in conto esercizio che in conto capitale riconosciuti a valere sul progetto LCS.
La voce Crediti diversi, pari a euro 172.083 migliaia, si riferisce principalmente a:
La voce Crediti per imposte indirette, pari a euro 63.892 migliaia (euro 57.962 migliaia al 31 dicembre 2020), si riferisce principalmente a IVA chiesta a rimborso o compensazione, a imposte indirette estere e a richieste di rimborso accise all'Agenzia delle Dogane.
La voce Firm commitments, pari a euro 5.285 migliaia (euro 10.489 migliaia al 31 dicembre 2020) si riferisce al fair value dell'elemento coperto, rappresentato dai contratti di costruzione denominati in valuta non funzionale soggetti a rischio di cambio e oggetto di una relazione di copertura in fair value hedge utilizzata dal gruppo VARD. I Risconti diversi attivi sono costituiti principalmente da premi assicurativi e altri oneri di competenza di periodi futuri.




La consistenza del fondo svalutazione crediti per imposte dirette e le relative variazioni sono di seguito esposte:
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | |
|---|---|---|
| Crediti per IRES | 2.857 | 1.749 |
| Crediti per IRAP | 482 | 4.309 |
| Crediti per imposte estere | 11.315 | 5.843 |
| Altre imposte sostitutive | 50 | |
| Totale crediti per imposte dirette | 14.704 | 11.901 |
| Fondo svalutazione crediti per imposte dirette | |
|---|---|
| Saldi al 1.1.2020 | 188 |
| Accantonamenti | |
| Assorbimenti | |
| Utilizzi diretti | 3 |
| Totale al 31.12.2020 | 185 |
| Accantonamenti | |
| Assorbimenti | |
| Utilizzi diretti | (185) |
| Totale al 31.12.2021 | - |

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
La voce Derivati attivi rappresenta il fair value alla data di riferimento del bilancio dei derivati con scadenza entro 12 mesi. Il fair value degli strumenti finanziari derivati è stato calcolato considerando i parametri di mercato ed utilizzando modelli di valutazione ampiamente diffusi in ambito finanziario (Livello 2). Per ulteriori dettagli si veda quanto riportato in Nota 4.
La voce Crediti diversi si riferisce a finanziamenti erogati a terzi su cui maturano interessi a tassi di mercato e risulta incrementata per erogazioni effettuate nel corso dell'esercizio (per la quota non corrente si rimanda alla Nota 10). Nel corso del 2021 tali crediti finanziari sono stati oggetto di impairment per euro 8.983 migliaia.
La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
Le Disponibilità liquide di fine periodo includono depositi bancari vincolati, per cui è previsto contrattualmente il pronto smobilizzo, per euro 2.999 migliaia; per il residuo si riferiscono al saldo dei conti correnti bancari accesi presso i vari istituti di credito.


| Totale attività finanziarie correnti | 162.939 | 85.391 |
|---|---|---|
| Risconti attivi per interessi e altre partite finanziarie | 621 | 54 |
| Ratei per interessi attivi | 14.808 | 6.413 |
| Crediti verso Stato per contributi finanziati da Banca BIIS | 131 | |
| Crediti finanziari correnti vs società collegate e joint venture | 917 | 394 |
| Crediti diversi | 131.292 | 69.125 |
| Derivati attivi | 15.301 | 9.274 |
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | |
| (euro/migliaia) |
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | |
|---|---|---|
| Denaro e valori nelle casse sociali | 191 | 155 |
|---|---|---|
| Assegni | ||
| Depositi bancari e postali | 1.235.989 | 1.274.487 |
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | |
| (euro/migliaia) |
Di seguito si espone la composizione del Patrimonio netto:
Il Capitale sociale di FINCANTIERI S.p.A. ammonta a euro 862.980.725,70 interamente versato, suddiviso in n. 1.699.651.360 azioni ordinarie (comprensivo delle n. 3.012.414 azioni proprie in portafoglio), senza indicazione del valore nominale.
Il Consiglio di Amministrazione del 10 giugno 2021 ha deliberato la chiusura del 3° ciclo del piano di incentivazione "Performance Share Plan 2016-2018" procedendo all'assegnazione gratuita a favore dei beneficiari di n. 1.528.027 azioni ordinarie di Fincantieri a seguito della verifica del grado di raggiungimento degli specifici obiettivi di performance a suo tempo stabiliti (EBITDA per un peso pari al 70% e il "Total Shareholder Return" per un peso pari al 30%). L'attribuzione delle azioni è avvenuta utilizzando esclusivamente le azioni proprie in portafoglio, in data 2 luglio 2021.
Al 31 dicembre 2021 il Capitale sociale della Società, pari a euro 862.980.725,70, è detenuto per il 71,32% tramite la controllata CDP Industria S.p.A., da Cassa Depositi e Prestiti (CDP) S.p.A., società controllata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze. La parte restante è distribuita tra altri azionisti privati (nessuno dei quali in quota rilevante superiore o uguale al 3%) e azioni proprie (pari a circa lo 0,18% delle azioni rappresentanti il Capitale sociale).
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | |
|---|---|---|
| Di pertinenza della Capogruppo | ||
| Capitale sociale | 862.981 | 862.981 |
| Riserva di azioni proprie in portafoglio | (2.967) | (4.473) |
| Riserva da sovrapprezzo azioni | 110.499 | 110.499 |
| Riserva legale | 58.805 | 58.757 |
| Riserva di cash flow hedge | (4.013) | (9.812) |
| Riserva fair value di attività finanziarie con contropartita a Conto economico complessivo |
(398) | (398) |
| Riserva di traduzione | (124.496) | (155.043) |
| Altre riserve e Utili non distribuiti | (103.607) | 138.774 |
| Utile/(Perdita) d'esercizio | 21.778 | (240.057) |
| 818.582 | 761.468 | |
| Di pertinenza di Terzi | ||
| Capitale e riserve | 7.310 | 13.393 |
| Riserva fair value di attività finanziarie con contropartita a Conto economico complessivo |
(7) | (7) |
| Riserva di traduzione | 8.315 | 6.177 |
| Utile/(Perdita) d'esercizio | 37 | (4.463) |
| 15.655 | 15.100 | |
| Totale patrimonio netto | 834.237 | 776.568 |
(euro/migliaia)
La riserva negativa ammonta a euro 2.967 migliaia e accoglie il valore delle azioni proprie a servizio dei piani di incentivazione denominati "Performance Share Plan" della Società (descritti più dettagliatamente nella Nota 30). L'Assemblea degli Azionisti tenutasi l'8 aprile 2021, revocando le delibere precedenti, ha autorizzato il Consiglio di Amministrazione all'acquisto, in una o più volte, per un periodo di diciotto mesi dalla data dell'assemblea, di azioni ordinarie di FINCANTIERI S.p.A., per le seguenti finalità: (i) a servizio dei piani di incentivazione azionaria approvati dalla Società o da società dalla stessa controllate; (ii) soddisfare obblighi derivanti da strumenti di debito convertibili in strumenti azionari; (iii) effettuare attività di sostegno della liquidità del mercato; (iv) costituire un magazzino titoli per alienare, disporre e/o utilizzare le azioni proprie, in coerenza con le linee strategiche che la Società intende perseguire, nell'ambito di operazioni straordinarie; e (v) operare sul mercato in un'ottica di investimento di medio e lungo termine, anche per costituire partecipazioni durature o nell'ambito di operazioni connesse alla gestione corrente, ovvero ridurre il costo medio del capitale della Società o comunque cogliere opportunità di massimizzazione del valore del titolo che possano derivare dall'andamento del mercato. Non risultano effettuati acquisti nel 2021.
Come riportato nel commento al Capitale sociale, a seguito della delibera del CdA del 10 giugno 2021 di attribuzione delle azioni a valere sul 3° ciclo del piano di incentivazione "Performance Share Plan 2016-2018" si è proceduto all'assegnazione di azioni proprie in portafoglio per numero 1.528.027 azioni (al netto di quelle trattenute per soddisfare gli obblighi di tassazione in capo agli assegnatari) per un controvalore di euro 1.505 migliaia. La consegna delle azioni è avvenuta in data 2 luglio 2021. Di seguito si riporta una riconciliazione tra il numero delle azioni emesse e il numero di azioni in circolazione della Capogruppo al 31 dicembre 2021.
Tale riserva risulta iscritta a seguito dell'aumento del Capitale sociale avvenuto in occasione della quotazione sul Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana S.p.A. (MTA) del 3 luglio 2014. La Riserva sovraprezzo azioni è stata iscritta al netto dei costi di quotazione sostenuti riferibili all'aumento di capitale, imputati a Patrimonio netto per un importo di euro 11.072 migliaia (al netto dell'effetto fiscale), in ossequio a quanto disposto dallo IAS 32.


| Numero azioni | |
|---|---|
| Azioni ordinarie emesse | 1.699.651.360 |
| meno: azioni proprie acquistate | (4.540.441) |
| Azioni ordinarie in circolazione al 31.12.2020 |
1.695.110.919 |
| Variazioni 2021 | |
| più: azioni ordinarie emesse | |
| più: azioni proprie assegnate | 1.528.027 |
| meno: azioni proprie acquistate | |
| Azioni ordinarie in circolazione al 31.12.2021 |
1.696.638.946 |
| Azioni ordinarie emesse | 1.699.651.360 |
| meno: azioni proprie acquistate | (3.012.414) |
Tale voce accoglie la variazione della componente di copertura efficace degli strumenti derivati valutati al fair value; la relativa movimentazione è riportata in Nota 4.
La riserva di traduzione riguarda le differenze cambio da conversione in Euro dei bilanci delle società operanti in aree diverse dall'Euro.
Tale voce include prevalentemente: i) gli utili eccedenti le quote attribuite alla riserva legale e distribuibili agli Azionisti sotto forma di dividendi; ii) gli utili e le perdite attuariali sui piani per benefici ai dipendenti; iii) la Riserva relativa al piano di incentivazione del management in azioni.
L'Assemblea ordinaria degli azionisti dell'8 aprile 2021 ha deliberato di destinare l'utile netto dell'esercizio 2020, per euro 963 migliaia, a riserva legale per euro 48 migliaia e a riserva straordinaria per euro 915 migliaia. La Riserva a copertura emissione azioni ammonta a euro 3.842 migliaia, ed è stata costituita con delibera del CdA del 27 giugno 2019 a fronte dell'emissione delle azioni da assegnare ai dipendenti in sede di liquidazione del 1° ciclo del piano di incentivazione "Performance Share Plan 2016-2018", mediante riclassifica dalle riserve di utili disponibili e nello specifico dalla riserva straordinaria.
La Riserva relativa al piano di incentivazione del management in azioni, pari a euro 9.796 migliaia, si è movimentata nel 2021 per euro 6.576 migliaia per la quota rilevata tra i costi del personale e degli amministratori della Società, beneficiari del piano e per euro (4.397) migliaia per la quota riclassificata a incremento delle riserve di utili a seguito della liquidazione del 3° ciclo del piano di incentivazione "Performance Share Plan 2016-2018". Per maggiori dettagli sul piano di incentivazione si rimanda alla Nota 33 – Altre informazioni, al paragrafo "Piano di incentivazione a medio lungo termine".
Il decremento è riferibile principalmente al riporto a nuovo della perdita 2020. Inoltre le riserve di gruppo si sono decrementate per effetto delle operazioni di acquisto delle quote di minoranza effettuate nell'esercizio e dell'iscrizione delle opzioni put riconosciute ai soci di minoranza contabilizzate a rettifica del patrimonio netto di gruppo in quanto negoziate al di fuori delle operazioni di aggregazione aziendale.
La variazione rispetto al 31 dicembre 2020 è da attribuirsi all'incremento della riserva di conversione di terzi parzialmente compensata dal decremento legato all'acquisto delle quote di minoranza del gruppo VARD avvenuto nel periodo.
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore lordo | (Onere)/ Beneficio fiscale |
Valore netto | Valore lordo | (Onere)/ Beneficio fiscale |
Valore netto | |
| Parte efficace di Utili/(Perdite) su strumenti di cash flow hedge |
6.456 | (657) | 5.799 | (243) | 892 | 649 |
| Utili/(Perdite) da rimisurazione passività piani per dipendenti a benefici definiti |
(1.768) | 386 | (1.382) | (575) | 111 | (464) |
| Utili/(Perdite) derivanti da variazioni di altre componenti del conto economico complessivo da partecipazioni valutate a equity |
||||||
| Utili/(Perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di società estere |
32.396 | 32.396 | (25.255) | (5.632) | (30.887) | |
| Totale Altri Utili/(Perdite) | 37.084 | (271) | 36.813 | (26.073) | (4.629) | (30.702) |
(euro/migliaia)
Il valore degli altri Utili/Perdite, così come riportato nel Conto economico complessivo, è così dettagliato:
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | |
|---|---|---|
| Parte efficace di Utili/(Perdite) su strumenti di cash flow hedge generata nel periodo |
(5.191) | (11.647) |
| Parte efficace di Utili/(Perdite) su strumenti di cash flow hedge riclassificata a Conto economico |
11.647 | 11.404 |
| Parte efficace di Utili/(Perdite) su strumenti di copertura in una copertura di flussi finanziari |
6.456 | (243) |
| Effetto fiscale relativo alle Altre componenti di Conto economico complessivo |
(657) | 892 |
| Totale altri utili/(perdite) al netto dell'effetto fiscale | 5.799 | 649 |



La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
Gli Accantonamenti al fondo per contenziosi legali includono principalmente: i) gli stanziamenti cautelativi collegati alle pretese risarcitorie derivanti dall'esposizione all'amianto intentate da parte di dipendenti, autorità o terzi; ii) altri stanziamenti residui relativi ai contenziosi legali per cause lavoro, fornitori ed altre cause legali. Gli utilizzi del fondo per contenziosi legali si riferiscono principalmente ai risarcimenti relativi ai contenziosi derivanti dall'esposizione all'amianto intentati da parte di dipendenti, autorità o terzi.
La voce "Fondi per contratti onerosi" include l'ammontare delle perdite a finire stimate con riferimento ai contratti di costruzione in essere. Gli Accantonamenti/Utilizzi del fondo per contratti onerosi sono ricompresi nella voce Variazione delle attività/passività derivanti da contratti inclusa nei ricavi della gestione di cui alla Nota 28. Le Altre variazioni si riferiscono alla riclassifica dalla voce Oneri e rischi diversi dei fondi rischi su imposte dirette a Debiti per imposte dirette.
Il fondo Garanzia prodotti include gli accantonamenti a fronte di oneri stimati in relazione all'espletamento di lavori in garanzia, contrattualmente dovuti, relativi a navi consegnate. Il periodo di garanzia si riferisce normalmente a 1 o 2 anni successivi alla consegna. L'incremento della voce rispetto all'anno precedente è dovuto agli accantonamenti in relazione al numero significativo di navi consegnate nel corso dell'esercizio. Nel fondo Riorganizzazione aziendale sono stati accantonati in precedenti esercizi i costi relativi ai programmi di riorganizzazione avviati da VARD nei cantieri norvegesi, che hanno comportato utilizzi per circa euro 807 migliaia nel corso del 2021.
I fondi Oneri e rischi diversi includono i fondi a copertura dei rischi di bonifiche ambientali (euro 5.208 migliaia)
| Contenziosi legali |
Garanzia prodotti |
Contratti onerosi |
Riorganizzazione aziendale |
Oneri e rischi diversi |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| 1.1.2020 | 29.291 | 37.541 | 4.161 | 17.632 | 88.625 | |
| Aggregazioni aziendali | 74 | 74 | ||||
| Accantonamenti rischi | 45.564 | 25.419 | 5.899 | 76.882 | ||
| Utilizzi | (58.821) | (17.693) | (1.849) | (5.674) | (84.037) | |
| Assorbimenti | (353) | (5.949) | (74) | (6.376) | ||
| Altre variazioni | (2) | (691) | (693) | |||
| Differenze cambio | (631) | (627) | (286) | (379) | (1.923) | |
| 31.12.2020 | 15.048 | 38.691 | 2.026 | 16.787 | 72.552 | |
| Aggregazioni aziendali | 1.500 | 31 | 40.388 | 6.923 | 48.842 | |
| Accantonamenti su contratti onerosi | 57.461 | 57.461 | ||||
| Accantonamenti rischi | 51.140 | 43.681 | 4.312 | 99.133 | ||
| Utilizzi | (47.088) | (20.184) | (1.935) | (807) | (3.480) | (73.494) |
| Assorbimenti | (150) | (4.486) | (3.478) | (8.114) | ||
| Altre variazioni | (378) | (4) | (1) | 45 | (338) | |
| Differenze cambio | 38 | 459 | 84 | 180 | 761 | |
| 31.12.2021 | 20.111 | 58.188 | 95.914 | 1.302 | 21.288 | 196.803 |
| - di cui quota non corrente | 19.126 | 48.338 | 18.813 | 86.277 | ||
| - di cui quota corrente | 985 | 9.850 | 95.914 | 1.302 | 2.475 | 110.526 |
(euro/migliaia)
e delle perdite su partecipazioni in società non consolidate (euro 4.625 migliaia), per cui nel 2021 sono stati stanziati euro 471 migliaia fra gli Oneri da partecipazioni. Il saldo residuo fa riferimento agli stanziamenti a fronte dei rischi per controversie di varia natura, prevalentemente contrattuale, tecnica e fiscale, che possono risolversi, giudizialmente o transattivamente, con oneri a carico del Gruppo. Per ulteriori informazioni si rimanda a quanto indicato alla Nota 33.



Si riporta di seguito uno schema delle erogazioni previste per gli anni a venire a valere sul fondo TFR:
Gli ammontari delle somme versate nel 2021 e nel 2020 dal Gruppo a fronte di piani a contribuzione definita risultano, rispettivamente, pari a euro 40.668 migliaia ed euro 38.369 migliaia.

| (euro/migliaia) | |
|---|---|
| Erogazioni previste | |
| Entro 1 anno | 4.174 |
| Tra 1 e 2 anni | 3.965 |
| Tra 2 e 3 anni | 4.221 |
| Tra 3 e 4 anni | 3.688 |
| Tra 4 e 5 anni | 3.935 |
| Totale | 19.983 |
La movimentazione della voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
Il saldo al 31 dicembre 2021 di euro 63.683 migliaia è essenzialmente costituito dal TFR delle società italiane del Gruppo (pari a euro 63.669 migliaia).
L'importo del TFR iscritto in bilancio è oggetto di un calcolo attuariale secondo il metodo della proiezione unitaria del credito, utilizzando per l'attualizzazione un tasso di interesse che rifletta il rendimento di mercato di titoli con scadenza coerente con quella attesa dell'obbligazione. Più in dettaglio le ipotesi adottate sono state le seguenti:
Si segnala che variazioni ragionevoli dei parametri utilizzati non determinano effetti significativi sulla stima della passività.
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | |
|---|---|---|
| Saldo iniziale | 59.692 | 60.066 |
| Aggregazioni aziendali | 4.153 | 270 |
| Interessi sull'obbligazione | 339 | 540 |
| (Utili) /Perdite attuariali | 1.834 | 575 |
| Utilizzi per indennità corrisposte e per anticipazioni | (3.106) | (2.467) |
| Trasferimenti di personale e altri movimenti | 776 | 708 |
| Differenze cambio | ||
| Saldo finale | 63.688 | 59.692 |
| Attività a servizio dei piani | (5) | (5) |
| Saldo finale | 63.683 | 59.687 |
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | |
|---|---|---|
| Ipotesi economiche | ||
| Incremento del costo della vita | 1,75% | 0,80% |
| Tasso di attualizzazione | 0,98% | 0,34% |
| Tasso incremento TFR | 2,81% | 2,10% |
| Ipotesi demografiche | ||
| Probabilità di decesso | Tabelle di mortalità RG48 pubblicato dalla Ragioneria Generale dello Stato |
Tabelle di mortalità RG48 pubblicato dalla Ragioneria Generale dello Stato |
| Probabilità di inabilità | Tabelle INPS distinte per età e sesso |
Tabelle INPS distinte per età e sesso |
| Probabilità di dimissioni | 3,0% | 3,0% |
| Probabilità di anticipazione TFR | 2,0% | 2,0% |


L'esposizione verso Banca Nazionale del Lavoro si riferisce ad un finanziamento chirografario a medio-lungo termine, perfezionato nel 2018 dalla Capogruppo e convertito a dicembre 2021 in "sustainability-linked" il cui costo può variare sulla base del raggiungimento di specifici Key Performance Indicators (KPI) presenti nel Piano di Sostenibilità 2018- 2022 della Società, per un importo pari ad euro 100 milioni, rimborsabile in un'unica soluzione a luglio 2023 e alla quota del finanziamento ex Decreto Legge n° 23 del 2020 sottoscritta dalla banca per euro 300 milioni. L'esposizione verso Unicredit si riferisce principalmente alla quota del finanziamento ex Decreto Legge n° 23 del 2020 sottoscritta dalla banca per euro 292,5 milioni ed erogato alla Capogruppo ad ottobre 2020. La parte residua fa riferimento alla quota residua di un finanziamento chirografario a medio-lungo termine, in capo a Fincantieri Nextech S.p.A., sottoscritto a settembre 2017 per un importo totale di euro 1 milione, rimborsabile in rate trimestrali con scadenza finale a giugno 2022.
L'esposizione verso Bayerische Landesbank si riferisce a quattro finanziamenti a medio-lungo termine in capo alla Capogruppo. A settembre 2018 è stato erogato un finanziamento per un importo pari ad euro 75 milioni, rimborsabile in un'unica soluzione a settembre 2023. A novembre 2018 sono stati perfezionati altri due finanziamenti, denominati "Schuldschein", con la banca in veste di Arranger e Paying Agent: il primo finanziamento per un importo pari a euro 29 milioni con durata 3 anni (scaduto a novembre 2021) ed il secondo finanziamento per un importo pari a euro 71 milioni con durata 5 anni (scadenza novembre 2023), rimborsabile in un'unica soluzione. I finanziamenti "Schuldschein" sono strumenti di debito collocati privatamente da una banca arranger presso investitori professionali. A differenza di un normale prestito sindacato, il finanziamento viene cartolarizzato in una nota (c.d. Schuldschein) che viene poi trasferita agli investitori. Si segnala inoltre che ad agosto 2019, Bayerische Landesbank ha erogato un finanziamento pari ad euro 50 milioni, rimborsabile in un'unica soluzione a luglio 2022. Bayerische


| 31.12.2021 | 31.12.2020 | |
|---|---|---|
| Banca Nazionale del Lavoro | 400.000 | 400.000 |
| UniCredit | 292.604 | 293.066 |
| Bayerische Landesbank | 271.000 | 300.000 |
| Intesa Sanpaolo | 230.022 | 103.853 |
| Banca Popolare dell'Emilia Romagna | 208.333 | 165.000 |
| Banca BPM | 190.000 | 190.000 |
| Banca di Sondrio | 100.000 | 100.000 |
| Banco do Brazil | 66.045 | 62.530 |
| Monte dei Paschi | 62.500 | 67.500 |
| China Construction Bank | 60.000 | 60.000 |
| Mediobanca | 50.000 | 50.000 |
| Banca Mediocredito del Friuli Venezia Giulia | 30.000 | 32.800 |
| Bank of China | 30.000 | 30.000 |
| Cassa Depositi e Prestiti | 20.771 | 30.376 |
| Credito Valtellinese | 20.047 | 38.051 |
| BNP Paribas | 17.500 | 17.500 |
| UBI Banca | 198.862 | |
| Friuladria | 25.000 | |
| Innovation Norway | 5.364 | |
| Altri finanziamenti e risconti per costo ammortizzato | (14.213) | (18.904) |
| Totale finanziamenti da banche | 2.034.609 | 2.150.998 |
| Quota non corrente | 1.765.354 | 2.031.822 |
| Quota corrente | 269.255 | 119.176 |
La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
Al 31 dicembre 2021, sono stati riclassificati da quota non corrente a quota corrente euro 279 milioni di finanziamenti da banche in scadenza nei prossimi 12 mesi.
La voce Debiti finanziari per leasing IFRS 16 – quota non corrente –, si riferisce alla quota non corrente della passività finanziaria per canoni a scadere relativi a contratti di leasing rientranti nell'ambito di applicazione del principio IFRS 16. Per la quota corrente si veda la Nota 27. Si rimanda alla Nota 7 per il dettaglio relativo ai Diritti d'uso collegati.
L'incremento della voce Fair Value opzioni su partecipazioni è riconducibile all'iscrizione delle passività verso i soci di minoranza di Team Turbo Machines SAS, IDS Ingegneria dei Sistemi S.p.A. e Fincantieri INfrastrutture SOciali S.p.A. a seguito delle opzioni put concesse agli stessi nell'ambito dell'operazione di acquisizione delle società controllate.
La voce Derivati passivi rappresenta il fair value alla data di riferimento del bilancio dei derivati con scadenza oltre 12 mesi (Livello 2).
Si riporta nella tabella la composizione dei Finanziamenti da banche con indicazione della quota non corrente e della quota corrente:
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | |
|---|---|---|
| Finanziamenti da banche - quota non corrente | 1.765.354 | 2.031.822 |
| Altri debiti verso altri finanziatori | 27.562 | 20.443 |
| Debiti finanziari per leasing IFRS 16 – quota non corrente | 101.246 | 72.180 |
| Fair Value opzioni su partecipazioni | 13.377 | 8.862 |
| Derivati passivi | 6.298 | 26.344 |
| Totale passività finanziarie non correnti | 1.913.837 | 2.159.651 |

La voce Finanziamenti da banche - quota non corrente viene di seguito dettagliata per anno di scadenza:
Si rimanda alla Nota 33 per l'informativa richiesta dallo IAS 7 circa le variazioni relative alle passività finanziarie correnti e non correnti.
Si segnala l'assenza di clausole di covenant incluse nei contratti di finanziamento. Inoltre per i contratti di finanziamento in essere, nel corso dell'esercizio non si sono verificati eventi tali da innescare le clausole di rimborso accelerato.
La voce altri debiti verso altri finanziatori include per euro 7.733 migliaia il debito nei confronti di Esseti - Sistemi e Tecnologie Holding S.r.l. per il pagamento rateizzato di parte delle quote azionarie della controllata Fincantieri NexTech S.p.A. acquisite nel 2020, dando seguito agli accordi contrattuali con i soci di minoranza. Tale passività è stata riclassificata al 31 dicembre 2021 tra gli altri debiti finanziari correnti per euro 6.733 migliaia pari alla quota in scadenza nel 2022. La voce inoltre include per euro 14.950 migliaia il debito nei confronti dei commissari straordinari per il pagamento del prezzo per l'acquisizione del ramo d'azienda che fa capo a INSO - Sistemi per le INfrastrutture SOciali S.p.A., e della sua controllata SOF da parte di FINSO - Fincantieri INfrastrutture SOciali.
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Tasso fisso | Tasso variabile | Totale | Tasso fisso | Tasso variabile | Totale | ||
| - tra uno e due anni | 407.388 | 781.546 | 1.188.934 | 40.462 | 224.190 | 264.832 | |
| - tra due e tre anni | 8.871 | 462.808 | 471.679 | 403.351 | 783.154 | 1.186.505 | |
| - tra tre e quattro anni | 55.541 | 100 | 55.641 | 4.380 | 462.355 | 466.735 | |
| - tra quattro e cinque anni | 6.233 | 100 | 6.333 | 50.377 | 96 | 50.473 | |
| - oltre cinque anni | 42.492 | 275 | 42.767 | 62.919 | 358 | 63.277 | |
| Totale | 520.525 | 1.244.829 | 1.765.354 | 561.669 | 1.470.153 | 2.031.822 | |
(euro/migliaia)
Landesbank ha inoltre sottoscritto euro 75 milioni del finanziamento ex Decreto Legge n° 23 del 2020 a ottobre 2020. L'esposizione verso Intesa Sanpaolo si riferisce ad un finanziamento chirografario a medio-lungo termine in capo alla Capogruppo erogato ad agosto 2018 per un importo pari ad euro 100 milioni, rimborsabile in un'unica soluzione a luglio 2023. Inoltre, con la stessa banca, sono state interamente erogate, tra il 2015 ed il 2018, le quote ordinarie di tre finanziamenti relativi a progetti di innovazione tecnologica ex lege 46/1982, stipulati nel 2014, denominati "Logistico Ambientale", "Carico Pagante" e "Production Engineering" per un importo totale di euro 3.853 migliaia. Il rimborso di tali finanziamenti è previsto tra il 2022 ed il 2024.
L'esposizione verso la Banca Popolare dell'Emilia Romagna si riferisce al debito residuo di due finanziamenti chirografari a medio-lungo termine in capo a FINCANTIERI S.p.A.; il primo finanziamento è stato erogato nel 2018 per un importo pari ad euro 30 milioni, rimborsabile in sei rate semestrali a partire da luglio 2019 e con scadenza finale a gennaio 2022, mentre il secondo è stato erogato ad agosto 2018 per un importo pari a euro 50 milioni, rimborsabile in sei rate semestrali a partire da febbraio 2021 e con scadenza finale ad agosto 2023. Inoltre, a ottobre 2020, Banca Popolare dell'Emilia Romagna ha sottoscritto euro 100 milioni del finanziamento ex Decreto Legge n° 23 del 2020 in capo alla Capogruppo.
A dicembre 2016, UBI Banca ha erogato alla Capogruppo la prima quota ordinaria di un finanziamento, stipulato nel 2014, per un progetto di innovazione tecnologica ex lege 46/1982 denominato "Ambiente" per euro 1.617 migliaia su complessivi euro 2.021 migliaia; il rimborso di tale importo avverrà con rate semestrali scadenti tra il 2021 ed il 2024. A ottobre 2020, UBI Banca ha sottoscritto euro 125 milioni del finanziamento ex Decreto Legge n° 23 del 2020 in capo alla Capogruppo. Tali finanziamenti sono ricompresi all'interno dell'esposizione di Intesa Sanpaolo a seguito della fusione per incorporazione di UBI Banca. Infine, a marzo 2020, la banca ha concesso alla Capogruppo un finanziamento chirografario a medio-lungo termine per un importo pari ad euro 70 milioni da rimborsare in un'unica soluzione a marzo 2023. Nel mese di febbraio 2021, UBI Banca ha ceduto tale posizione a Banca Popolare dell'Emilia Romagna. A maggio 2020, Banco BPM ha concesso alla Capogruppo un finanziamento chirografario a medio-lungo termine per un importo pari ad euro 50 milioni da rimborsare in un'unica soluzione a maggio 2025. Inoltre, a ottobre 2020, Banco BPM ha sottoscritto euro 140 milioni del finanziamento ex Decreto Legge n° 23 del 2020 in capo alla Capogruppo. L'esposizione verso Banca Popolare di Sondrio si riferisce alla quota del finanziamento ex Decreto Legge n° 23 del 2020 sottoscritta dalla banca per euro 100 milioni in capo alla Capogruppo.
L'esposizione verso Banco do Brasil, in capo a Vard Promar SA, è riferita ad un finanziamento destinato a supportare la costruzione del cantiere di Suape, il quale è posto a garanzia del prestito stesso. L'importo residuo al 31 dicembre 2021 è pari a euro 66 milioni.
L'esposizione verso la Monte dei Paschi di Siena si riferisce al debito residuo di un finanziamento chirografario a medio-lungo termine erogato alla Capogruppo a luglio 2020 per euro 70 milioni e rimborsabile in rate semestrali con scadenza finale a giugno 2023.
A marzo 2020, China Construction Bank ha concesso alla Capogruppo un finanziamento chirografario a mediolungo termine per un importo pari ad euro 60 milioni da rimborsare in un'unica soluzione a marzo 2023. A marzo 2020, Mediobanca ha concesso alla Capogruppo un finanziamento chirografario a medio-lungo termine per un importo pari ad euro 50 milioni da rimborsare in un'unica soluzione a marzo 2023.
A febbraio 2019, la Capogruppo ha perfezionato con Banca Mediocredito del Friuli Venezia Giulia un finanziamento chirografario a medio-lungo termine, erogato nello stesso mese per un importo pari ad euro 30 milioni, rimborsabile in un'unica soluzione a febbraio 2022.
A maggio 2019 la Capogruppo ha perfezionato un finanziamento chirografario a medio-lungo termine con Bank of China per un importo pari a euro 30 milioni, rimborsabile in un'unica soluzione a maggio 2024.
L'esposizione verso Cassa Depositi e Prestiti, è riconducibile a cinque finanziamenti agevolati riconosciuti alla Capogruppo nell'ambito del "Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e agli investimenti in ricerca" (il "Fondo") istituito ai sensi dalla legge n. 311 del 30 dicembre 2004, per, rispettivamente, il progetto di sviluppo ex lege 46/1982 denominato "Nave da crociera Superpanamax" e per quattro progetti di innovazione tecnologica ex lege 46/1982 denominati "Logistico Ambientale", "Carico Pagante", "Production Engineering" e "Ambiente".
Più in dettaglio, nell'ambito del Fondo, è stato riconosciuto alla Capogruppo, tramite la Cassa Depositi e Prestiti:


La voce in oggetto è dettagliata come segue:
Questa posta comprende le commesse il cui avanzamento presenta un valore inferiore a quanto fatturato al committente. L'avanzamento è determinato dai costi sostenuti rispetto a quelli previsti per il completamento della commessa.
Nel corso del 2021 le passività derivanti da contratti al 31 dicembre 2020 hanno sviluppato un volume di produzione e quindi di ricavi della gestione pari a euro 1.129 milioni. Gli anticipi fanno riferimento a commesse che non presentano avanzamenti alla data di bilancio. Con riferimento alle performance obligation ancora da soddisfare, si rimanda alle informazioni indicate nella Nota 28 sui ricavi e proventi.
Si veda anche quanto riportato in Nota 14.
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Lavori in corso lordi |
Fatture emesse |
Passività nette |
Lavori in corso lordi |
Fatture emesse |
Passività nette |
|
| Commesse di costruzione navale | 7.112.360 | 8.349.647 | 1.237.287 | 4.696.991 | 5.830.213 | 1.133.222 |
| Altre commesse per terzi | 46.401 | 46.401 | ||||
| Anticipi da clienti | 170.585 | 170.585 | 27.938 | 27.938 | ||
| Totale | 7.158.761 | 8.520.232 | 1.361.471 | 4.696.991 | 5.858.151 | 1.161.160 |
La voce in oggetto è dettagliata come segue:
La voce Contributi in conto capitale risulta costituita principalmente dai risconti sui contributi in conto impianti e sui contributi per l'innovazione che negli anni successivi saranno accreditati a Conto economico con il progredire degli ammortamenti.
La voce Altre passività include, per euro 4.694 migliaia, i debiti verso altri percipienti iscritti a fronte del credito verso il Ministero della Difesa iracheno (si veda anche Nota 11).

| 31.12.2021 | 31.12.2020 | |
|---|---|---|
| Contributi in conto capitale | 46.136 | 23.389 |
| Altre passività | 4.881 | 4.961 |
| Firm commitments | 2.537 | 1.901 |
| Totale altre passività non correnti | 53.554 | 30.251 |




La voce Debiti per imposte dirette include per euro 494 migliaia il fondo rischi fiscali relativi ad accertamenti a valere sulle imposte. Tale fondo nel 2021 è stato utilizzato per euro 194 migliaia a seguito dell'adesione alla proposta di accertamento dell'Agenzia delle Entrate per IRES e IRAP a valere sul periodo di imposta 2015. Tale utilizzo è stato contabilizzato a diretta diminuzione delle imposte versate su tale accertamento.



| (euro/migliaia) | ||
|---|---|---|
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | |
| Debiti per IRES | 2.247 | 637 |
| Debiti per IRAP | 10.179 | 367 |
| Debiti per imposte estere | 17.643 | 5.613 |
| Totale debiti per imposte dirette | 30.069 | 6.617 |
La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
La voce Debiti verso fornitori per reverse factoring accoglie i debiti ceduti a società di factoring da parte dei fornitori. Tali debiti sono classificati all'interno della voce "Debiti commerciali e altre passività correnti" in quanto relativi ad obbligazioni corrispondenti alla fornitura di beni e servizi utilizzati nel normale ciclo operativo. La cessione è concordata con il fornitore e prevede l'eventuale possibilità per quest'ultimo di concedere ulteriori dilazioni sia di natura onerosa che non onerosa. Con riferimento alla rappresentazione nel Rendiconto finanziario si precisa che i flussi monetari relativi a tali transazioni sono ricompresi nel Flusso monetario netto da attività d'esercizio descritto alla Nota 34. Per un maggior dettaglio sui rischi relativi a tali debiti si rimanda alla Nota 4 sul Rischio liquidità.
La voce Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale si riferisce al debito per contributi, a carico dell'Azienda e dei dipendenti, dovuti all'INPS, attinenti le retribuzioni del mese di dicembre, e per contributi sugli accertamenti di fine periodo.
La voce Altri debiti verso il personale per retribuzioni differite accoglie al 31 dicembre 2021 gli effetti degli stanziamenti effettuati per ferie non godute e retribuzioni differite.
La voce Altri debiti accoglie i debiti verso l'Erario per ritenute IRPEF da versare e i debiti verso creditori diversi per premi assicurativi, per contributi alla ricerca ricevuti a titolo di anticipo, per quote da versare a fondi di previdenza complementare dei dipendenti, per depositi cauzionali e per passività diverse relative a vertenze in fase di liquidazione.
La voce Altri debiti verso Controllante si riferisce ai debiti verso Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. iscritti in FINCANTIERI S.p.A. per il Consolidato fiscale.
La voce Firm commitment si riferisce al fair value dell'elemento coperto, rappresentato dai contratti di costruzione denominati in valuta non funzionale soggetti a rischio di cambio, e oggetto di una relazione di copertura in fair value hedge utilizzata dal gruppo VARD.
| Totale debiti commerciali e altre passività correnti | 2.850.092 | 2.628.981 |
|---|---|---|
| Risconti diversi passivi | 13.583 | 4.368 |
| Ratei diversi passivi | 2.702 | 1.459 |
| Firm commitments | 2.989 | 5.477 |
| Debiti per imposte indirette | 12.629 | 10.566 |
| Altri debiti verso Controllante | 43.172 | 100 |
| Altri debiti | 111.644 | 101.894 |
| Altri debiti vs personale per retribuzioni differite | 118.941 | 99.096 |
| Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale | 54.308 | 45.324 |
| Debiti verso fornitori per reverse factoring | 593.260 | 466.341 |
| Debiti verso fornitori | 1.896.864 | 1.894.356 |
| 31.12.2021 | 31.12.2020 |
I construction loans utilizzati al 31 dicembre 2021 sono composti per il 91% da debiti a tasso variabile e per il 9% a tasso fisso.
La voce Altre passività finanziarie a breve verso banche al 31 dicembre 2021 è composta dall'utilizzo di linee di credito uncommitted.
Al 31 dicembre 2021, il Gruppo aveva in essere linee di credito committed con primari istituti bancari italiani ed internazionali per un totale di euro 250 milioni con scadenze fra il 2022 ed il 2024. Fra le linee di credito committed è inclusa anche una linea di credito "sustainability-linked", il cui costo è soggetto ad una variazione legata al raggiungimento di alcuni specifici KPI presenti nel Piano di Sostenibilità 2018-2022 della Società, sottoscritta con una primaria banca europea per un importo pari ad euro 40 milioni. Al 31 dicembre 2021 tali linee di credito rotative non sono utilizzate. Oltre alle linee di credito committed, il Gruppo ha a disposizione ulteriori affidamenti a revoca presso primarie banche italiane e internazionali (circa euro 567 milioni). Gli Altri debiti finanziari verso altri - quota corrente includono la quota in scadenza nel 2022 dei debiti i) nei confronti di Esseti - Sistemi e Tecnologie Holding S.r.l. per il pagamento rateizzato di parte delle quote azionarie della controllata Fincantieri NexTech S.p.A. per euro 6.733 migliaia e ii) nei confronti dei commissari straordinari per il pagamento del prezzo per l'acquisizione del ramo d'azienda che fa capo a INSO – Sistemi per le INfrastrutture SOciali S.p.A., e della sua controllata SOF da parte di FINSO – Fincantieri INfrastrutture SOciali per euro 7.475 migliaia.
I Debiti verso società a controllo congiunto si riferiscono alla partecipata Orizzonte Sistemi Navali quale saldo passivo del conto corrente di corrispondenza intrattenuto con la società stessa. La voce Fair value opzioni su partecipazioni (Livello 3), pari a euro 23.133 migliaia (euro 21.351 migliaia al 31 dicembre 2020), si riferisce all'opzione verso i soci di minoranza del gruppo americano FMG, il cui incremento rispetto al 2020 è da imputare all'effetto negativo della conversione del saldo espresso in valuta. La voce Derivati passivi si riferisce al fair value degli strumenti finanziari derivati, che è stato calcolato considerando i parametri di mercato ed utilizzando modelli di valutazione ampiamente diffusi in ambito finanziario (Livello 2). La riduzione del saldo è principalmente riconducibile alla chiusura dei derivati a copertura del rischio cambio in seguito alla consegna, avvenuta nel periodo, di alcune commesse denominate in valuta non funzionale. Per ulteriori dettagli si veda quanto riportato in Nota 4.
Si rimanda alla Nota 33 per l'informativa richiesta dallo IAS 7 circa le variazioni relative alle passività finanziarie correnti e non correnti.
La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
Con riferimento al programma di Euro-Commercial Paper Step Label, strutturato dalla Capogruppo a fine 2017 per complessivi euro 500 milioni, si segnala che al 31 dicembre 2021 tale forma di finanziamento risultava utilizzata per euro 220 milioni.
La voce Construction loans al 31 dicembre 2021 risulta così composta:
I construction loans sono dedicati al finanziamento di progetti specifici garantiti dalle stesse navi in costruzione. Questi finanziamenti vengono completamente rimborsati entro la consegna della nave oggetto del finanziamento o alla scadenza del contratto di finanziamento se antecedente. Si segnala, inoltre, che in caso di cancellazione del contratto di costruzione della nave la banca ha la facoltà di richiedere l'estinzione anticipata del finanziamento a meno che il Gruppo non fornisca adeguate garanzie.
Di seguito il dettaglio degli euro 1.075 milioni di linee in essere relativamente ai costruction loans:
• a giugno 2019 la Capogruppo ha stipulato con una primaria banca italiana una linea di credito rotativa committed dedicata al finanziamento della costruzione di navi da crociera per un importo pari a euro 500 milioni con scadenza a dicembre 2022. Tale linea di credito al 31 dicembre 2021 risultava utilizzata per euro 385 milioni;
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | |
|---|---|---|
| Debiti per commercial paper | 220.200 | 100.200 |
| Finanziamenti da banche – quota corrente | 269.255 | 119.176 |
| Finanziamenti da Banca BIIS – quota corrente | 267 | 131 |
| Finanziamenti da banche – construction loans | 1.075.000 | 1.325.342 |
| Altre passività finanziarie a breve verso banche | 57.562 | 129.681 |
| Altri debiti finanziari verso altri – quota corrente | 18.781 | 1.604 |
| Debiti a vista verso banche | 1.830 | |
| Debiti verso società a controllo congiunto | 1.966 | 1.679 |
| Debiti finanziari per leasing IFRS 16 – quota corrente | 17.862 | 14.490 |
| Fair Value opzioni su partecipazioni | 23.133 | 21.351 |
| Derivati passivi | 16.287 | 29.202 |
| Risconti passivi per interessi e altre partite finanziarie | 2.840 | - |
| Ratei per interessi passivi | 2.684 | 3.202 |
| Totale passività finanziarie correnti | 1.707.667 | 1.746.058 |
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | |
|---|---|---|
| Construction loans | ||
| Italia | 1.015.000 | 1.000.000 |
| Norvegia | 60.000 | 307.342 |
| Singapore | 18.000 | |
| Totale finanziamenti alla costruzione | 1.075.000 | 1.325.342 |


La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
Ricavi della gestione sono prevalentemente derivanti da obbligazioni contrattuali soddisfatte "over time", ossia con l'avanzamento graduale delle attività. I Ricavi e proventi registrano un significativo incremento rispetto al precedente esercizio (+17,6%) e decretano il pieno ritorno a regime delle attività produttive in tutti i cantieri. I volumi di produzione si attestano a livelli record nonostante le limitazioni imposte dalla diffusione del COVID-19. Si segnala che la voce include il positivo impatto dell'avanzamento delle commesse di vendita di due navi militari, i cui contratti di vendita trovano speculare contropartita nella voce di costo in quanto Fincantieri ha fatturato l'intero importo contrattuale al cliente finale senza gestire direttamente la commessa di costruzione, sebbene mantenga il rischio derivante dall'esecuzione del contratto stesso.
Per maggiori dettagli circa la ripartizione dei ricavi per settore di attività si rimanda alla Nota 35. L'importo aggregato del prezzo dei contratti acquisiti relativamente alle performance obligation non adempiute o parzialmente adempiute al 31 dicembre 2021 è rappresentato dal backlog (o carico di lavoro), ossia il valore residuo degli ordini non ancora completati. Tale grandezza è calcolata come differenza tra il valore complessivo dell'ordine (comprensivo di eventuali atti aggiuntivi e modifiche d'ordine) e il valore accumulato dei Lavori in corso lordi (sia dell'attivo che del passivo) sviluppati alla data di riferimento. Il backlog (carico di lavoro) al 31 dicembre 2021 si attesta ad un valore pari a euro 25.819 milioni e garantisce circa 3,8 anni di lavoro se rapportati ai ricavi della gestione sviluppati nel 2021. Per ulteriori informazioni si rimanda alla Relazione sull'andamento della gestione del Gruppo.
La Variazione delle attività/passività derivanti da contratti include gli accantonamenti/utilizzi del fondo per contratti onerosi inclusi nei Fondi per rischi e oneri di cui alla Nota 20.
I ricavi e proventi diversi sono composti dalle voci dettagliate di seguito:
La voce Recupero costi, pari a euro 19.501 migliaia, include principalmente riaddebiti a vario titolo effettuati a clienti e fornitori non imputabili a specifiche voci di costo. La voce Altri proventi diversi, pari a euro 25.564 migliaia, include principalmente il riaddebito di costi per servizi messi a disposizione delle ditte fornitrici presso gli stabilimenti e sopravvenienze e insussistenze attive relative alla definizione nel corso dell'esercizio di transazioni commerciali con fornitori. La voce Contributi da Stato ed Enti pubblici è principalmente costituita da contributi in conto esercizio (euro 31.409 migliaia) e in conto capitale (euro 2.321 migliaia) relativi alla Capogruppo e alle controllate CETENA S.p.A., Seastema S.p.A. e alla controllata americana Fincantieri Marine Group LLC.



| Totale ricavi e proventi | 6.912.173 | 5.879.454 |
|---|---|---|
| Altri ricavi e proventi | 112.596 | 97.052 |
| Contributi da Stato ed Enti Pubblici | 33.730 | 13.134 |
| Ricavi e proventi diversi | 77.789 | 83.018 |
| Plusvalenze da alienazione | 1.077 | 900 |
| Ricavi della gestione | 6.799.577 | 5.782.402 |
| Variazione delle attività/passività derivanti da contratti | 1.299.176 | 1.741.081 |
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 5.500.401 | 4.041.321 |
| 2021 | 2020 | |
| (euro/migliaia) |
| (euro/migliaia) | ||
|---|---|---|
| 2021 | 2020 | |
| Penali addebitate a fornitori | 13.722 | 8.956 |
| Affitti attivi | 1.030 | 1.009 |
| Risarcimenti assicurativi | 17.309 | 10.753 |
| Recupero costi | 19.501 | 32.391 |
| Proventi da terzi relativi al personale | 209 | (71) |
| Altri proventi diversi | 25.564 | 29.888 |
| Proventi da derivati di copertura non in hedge accounting | 216 | 9 |
| Altri proventi | 238 | 83 |
| Totale | 77.789 | 83.018 |
La voce acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi risulta dettagliabile come segue:
La voce costi per materie prime, sussidiarie e di consumo accoglie i costi per la realizzazione delle commesse relative alle due navi militari citate nella precedente Nota 28.
L'incremento del costo delle materie prime rispecchia l'aumento dei livelli di produzione e la dinamica dei prezzi che ha mostrato un andamento al rialzo, in particolare con riferimento ad alcuni materiali primari.
I costi per servizi sono così dettagliati:
Si segnala inoltre che la voce Prestazioni diverse e servizi tecnici accoglie gli oneri derivanti dal "Performance Share Plan" (euro 1.148 migliaia) per la quota parte a favore dell'Amministratore Delegato della Capogruppo. Per maggiori dettagli sull'operazione si rimanda alla Nota 33.
La voce Godimento beni di terzi include prevalentemente i costi relativi ai contratti di leasing a breve termine e in via residuale contratti di leasing in cui l'attività sottostante è di modesto valore.
La voce Costi diversi di gestione include minusvalenze da realizzo di attività non correnti per euro 10.084 migliaia (euro 1.746 migliaia al 31 dicembre 2020) e oneri tributari per euro 11.593 migliaia (euro 10.066 migliaia al 31 dicembre 2020).
| (euro/migliaia) | ||
|---|---|---|
| 2021 | 2020 | |
| Materie prime sussidiarie e di consumo | (3.631.818) | (2.985.220) |
| Servizi | (1.634.273) | (1.675.030) |
| Godimento beni di terzi | (36.055) | (27.995) |
| Variazione delle rimanenze di materie prime sussidiarie e di consumo |
26.414 | 16.443 |
| Variazione delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione | 221 | (7.125) |
| Costi diversi di gestione | (45.546) | (65.394) |
| Costi per materiali e servizi capitalizzati su immobilizzazioni | 10.340 | 16.425 |
| Totale acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi | (5.310.717) | (4.727.896) |
| 2021 | 2020 | |
|---|---|---|
| Subforniture ed appalti a prevalenza di manodopera | (651.731) | (910.495) |
| Assicurazioni | (60.516) | (51.471) |
| Costi diversi relativi al personale | (31.506) | (24.470) |
| Prestazioni per manutenzioni | (31.445) | (30.761) |
| Collaudi e prove | (11.367) | (9.147) |
| Progettazione esterna | (98.935) | (64.526) |
| Licenze | (8.347) | (7.568) |
| Trasporti e logistica | (37.281) | (36.075) |
| Prestazioni diverse e servizi tecnici | (598.031) | (457.424) |
| Pulizie | (59.934) | (44.244) |
| Energia elettrica, acqua, gas e altre utenze | (63.999) | (55.877) |
| Utilizzi fondi garanzia e vari | 18.819 | 17.028 |
| Totale costi per servizi | (1.634.273) | (1.675.030) |
| (euro/migliaia) | |
|---|---|
Il Costo del personale rappresenta l'onere totale sostenuto per il personale dipendente ed è comprensivo delle retribuzioni, dei relativi oneri sociali e previdenziali a carico del Gruppo, delle liberalità e delle spese di trasferta forfettarie. Nel 2020 tali costi erano inferiori grazie anche al ricorso agli ammortizzatori sociali di cui si è avvalso il Gruppo a causa dell'emergenza sanitaria da COVID-19. Si segnala inoltre che la voce Altri costi del personale accoglie gli oneri derivanti dal "Performance Share Plan" (euro 5.428 migliaia). Per maggiori dettagli sull'operazione si rimanda alla Nota 33.
Il personale dipendente risulta così distribuito:
| (euro/migliaia) | ||
|---|---|---|
| 2021 | 2020 | |
| Costo del personale: | ||
| - salari e stipendi | (812.081) | (737.409) |
| - oneri sociali | (211.956) | (191.539) |
| - costi per piani a contribuzione definita | (40.668) | (38.369) |
| - costi per piani a benefici definiti | (296) | (138) |
| - altri costi del personale | (30.230) | (29.350) |
| Costi capitalizzati su immobilizzazioni | 10.049 | 10.546 |
| Totale costo del personale | (1.085.182) | (986.259) |
| 2021 | 2020 | |
|---|---|---|
| Occupazione a fine periodo: | ||
| Totale a fine periodo | 20.774 | 20.150 |
| - di cui Italia | 10.681 | 9.844 |
| - di cui Capogruppo | 8.806 | 8.510 |
| - di cui VARD | 7.779 | 8.091 |
| Occupazione media retribuita | 20.520 | 19.798 |
| - di cui Italia | 10.397 | 9.545 |
| - di cui Capogruppo | 8.636 | 8.358 |
| - di cui VARD | 7.993 | 8.141 |

Il dettaglio degli ammortamenti è riportato nei prospetti di cui alle Note 6, 7 e 8.
La voce svalutazione crediti riguarda stanziamenti prudenziali per l'allineamento del valore nominale dei crediti al presumibile valore di realizzo.
Gli accantonamenti per rischi e oneri sono costituiti principalmente dagli stanziamenti al fondo rischi e oneri per gli obblighi derivanti dalle garanzie contrattuali, per euro 43.681 migliaia (euro 25.419 migliaia al 31 dicembre 2020) e dagli stanziamenti al fondo contenziosi legali, per euro 51.140 migliaia (euro 45.564 migliaia al 31 dicembre 2020). Per maggiori dettagli sulla natura degli accantonamenti effettuati si rimanda alla Nota 20 e Nota 33.
| (euro/migliaia) | ||
|---|---|---|
| 2021 | 2020 | |
| Ammortamenti: | ||
| - ammortamento attività immateriali | (77.692) | (78.373) |
| - ammortamenti diritti d'uso | (19.411) | (17.189) |
| - ammortamento immobili, impianti e macchinari | (108.209) | (91.026) |
| Svalutazioni: | ||
| - svalutazione avviamento | (96) | (65) |
| - svalutazione attività immateriali | (481) | (23) |
| - chiusura contratti di lease | 833 | |
| - Assorbimento impairment imm. Mat. | 389 | |
| - svalutazione immobili, impianti e macchinari | (107) | (1.534) |
| Totale ammortamenti e svalutazioni | (205.996) | (186.988) |
| Accantonamenti: | ||
| - svalutazione attività contrattuali | (3.614) | (3.790) |
| - svalutazione crediti | (17.435) | (4.428) |
| - accantonamenti per rischi e oneri | (98.642) | (78.812) |
| - assorbimento fondi rischi e svalutazione | 8.408 | 6.954 |
| Totale accantonamenti | (111.283) | (80.076) |
La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
La voce Interessi e commissioni da banche e altri proventi include gli interessi che maturano a tassi di mercato sui finanziamenti concessi a terzi.
La voce Proventi da operazioni di finanza derivata nel 2020 includeva la rilevazione a Conto economico del provento finanziario derivante dalle modifiche contrattuali intervenute sul finanziamento ex Decreto Legge n° 23, che hanno portato alla ridefinizione del tasso di interesse.
La voce Oneri da operazioni di finanza derivata include principalmente i costi finanziari relativi ai derivati negoziati a copertura di una commessa in dollari americani, consegnata nel corso del 2021 (contabilizzati in cash flow hedge e riversati a Conto economico al manifestarsi dell'avanzamento dell'operazione oggetto della copertura) e l'onere finanziario relativo alle coperture del rischio tasso su finanziamenti a medio-lungo termine. Gli oneri finanziari includono le svalutazioni di crediti finanziari in essere determinate sulla base del modello dell'expected credit loss introdotto con l'IFRS 9.
La voce Perdite su cambi beneficia dei minori oneri non realizzati per circa euro 16 milioni derivanti dalla conversione in Brazilian real del finanziamento concesso alla controllata brasiliana Vard Promar denominato in Dollari statunitensi.


| 2021 | 2020 | |
|---|---|---|
| Proventi finanziari | ||
| Interessi e commissioni da società a controllo congiunto e collegate | 816 | 770 |
| Interessi e commissioni da banche e altri proventi | 20.127 | 9.566 |
| Proventi da operazioni di finanza derivata | 127 | 18.914 |
| Interessi e altri proventi da attività finanziarie | 6.383 | 11.189 |
| Utili su cambi | 50.126 | 31.249 |
| Totale proventi finanziari | 77.579 | 71.688 |
| Oneri finanziari | ||
| Interessi e commissioni a società a controllo congiunto | (107) | (26) |
| Interessi e commissioni da parti correlate | (3.774) | (2.490) |
| Interessi e commissioni a controllanti | (751) | (133) |
| Oneri da operazioni di finanza derivata | (25.013) | (59.096) |
| Oneri finanziari non realizzati - delta fair value | - | (1.751) |
| Interessi su fondo benefici a dipendenti | (201) | (441) |
| Interessi e commissioni su obbligazioni emesse e commercial papers | (882) | (491) |
| Interessi e commissioni su construction loans | (13.616) | (15.112) |
| Interessi e commissioni a banche e altri oneri | (61.074) | (53.057) |
| Interessi passivi su leasing IFRS 16 | (3.135) | (2.968) |
| Svalutazione crediti finanziari IFRS 9 | (25.205) | (13.365) |
| Perdite su cambi | (49.198) | (62.958) |
| Totale oneri finanziari | (182.956) | (211.888) |
| Totale proventi e oneri finanziari | (105.377) | (140.200) |

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
Le Quote di utile/(perdita) da partecipazioni valutate al Patrimonio netto, pari a euro (14.730) migliaia, includono:
Per ulteriori dettagli sulla movimentazione delle partecipazioni si rimanda alla Nota 9.
| (euro/migliaia) | ||
|---|---|---|
| 2021 | 2020 | |
| Proventi | ||
| Dividendi da società collegate | ||
| Dividendi da altre società | 35 | 734 |
| Plusvalenze da dismissione di partecipazioni | 499 | |
| Proventi da valutazione al fair value | 657 | |
| Altri proventi da partecipazioni | 375 | |
| Totale proventi | 1.566 | 734 |
| Oneri | ||
| Perdite da svalutazione partecipazioni | (637) | (605) |
| Altre Perdite da partecipazioni | (116) | |
| Totale oneri | (753) | (605) |
| Proventi/(oneri) su partecipazioni | 813 | 129 |
| Quote di utile/(perdita) di partecipate valutate a Patrimonio netto | ||
| Utili | 4.985 | 718 |
| Perdite | (19.715) | (12.606) |
| Quote di utile/(perdita) di partecipate valutate a Patrimonio netto | (14.730) | (11.888) |
| Totale proventi e oneri da partecipazioni | (13.917) | (11.759) |
La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
Si riporta di seguito la tabella di riconciliazione del carico fiscale:
| 2021 | 2020 | ||
|---|---|---|---|
| Imposte correnti | (81.061) | 9.359 | |
| Imposte differite attive: | |||
| – svalutazioni diverse | 11.644 | (1.533) | |
| – garanzia prodotti | 4.189 | 408 | |
| – oneri e rischi diversi | 534 | (5.651) | |
| – fair value derivati | (1.141) | ||
| – perdite a nuovo | 2.230 | (5.776) | |
| – altre partite | 9.808 | 13.169 | |
| – effetto cambio aliquota e altre variaz. | |||
| 28.485 | (524) | ||
| Imposte differite passive: | |||
| – business combination | 6.859 | 2.600 | |
| – altre partite | (12.169) | (2.232) | |
| – effetto cambio aliquota e altre variaz. | |||
| (5.310) | 368 | ||
| Saldo imposte differite | 23.175 | (156) | |
| Imposte totali | (57.886) | 9.203 |
| 2021 | 2020 | ||
|---|---|---|---|
| Imposte correnti | (81.061) | 9.359 | |
| Imposte differite attive: | |||
| – svalutazioni diverse | 11.644 | (1.533) | |
| – garanzia prodotti | 4.189 | 408 | |
| – oneri e rischi diversi | 534 | (5.651) | |
| – fair value derivati | (1.141) | ||
| – perdite a nuovo | 2.230 | (5.776) | |
| – altre partite | 9.808 | 13.169 | |
| – effetto cambio aliquota e altre variaz. | |||
| 28.485 | (524) | ||
| Imposte differite passive: | |||
| – business combination | 6.859 | 2.600 | |
| – altre partite | (12.169) | (2.232) | |
| – effetto cambio aliquota e altre variaz. | |||
| (5.310) | 368 | ||
| Saldo imposte differite | 23.175 | (156) | |
| Imposte totali | (57.886) | 9.203 |
Nota: gli importi negativi indicano accantonamenti per imposte differite passive o assorbimenti per imposte differite attive. Gli importi positivi indicano utilizzi per imposte differite passive o
accantonamenti per imposte differite attive.
| 2021 | 2020 | |
|---|---|---|
| Aliquota teorica IRES | 24% | 24% |
| Risultato ante imposte | 79.701 | (253.723) |
| IRES teorica | (19.128) | 60.894 |
| Effetto imposte periodi precedenti | (2.703) | (3.332) |
| Effetto perdite fiscali | (29.606) | (35.755) |
| Svalutazione imposte differite attive | (16.224) | |
| Effetto differenze permanenti e differenze temporanee senza fiscalità differita |
10.855 | 5.751 |
| Effetto differenze temporanee non stanziate in anni precedenti | 1.288 | 1.695 |
| Effetto variazione aliquote fiscali | (189) | 1.130 |
| Effetto diverse aliquote estere | (136) | 801 |
| Accantonamenti/Rilasci a fondi rischi su imposte | 49 | (2.192) |
| Credito di imposta su costi R&D | 85 | - |
| Altre imposte a Conto economico | (18.401) | (3.564) |
| Imposte totali a Conto economico | (57.886) | 9.203 |
| Imposte correnti | (81.061) | 9.359 |
| Imposte differite attive/passive | 23.175 | (156) |



Nella tabella sottostante è riportata la ripartizione delle imposte sul reddito correnti e differite tra Italia ed estero:
| 2021 | 2020 | |
|---|---|---|
| Imposte correnti | (81.061) | 9.359 |
| - Società italiane | (75.351) | 17.976 |
| - Società estere | (5.710) | (8.617) |
| Imposte differite attive/passive | 23.175 | (156) |
| - Società italiane | 16.317 | 9.667 |
| - Società estere | 6.858 | (9.823) |
| Totale | (57.886) | 9.203 |

Al fine di adempiere alla comunicazione Consob n. DEM/6064293/2006, la tabella seguente riporta la Posizione finanziaria netta ESMA. Lo schema e l'informativa di seguito riportata sono stati adeguati al fine di riflettere gli aggiornamenti riportati nel documento ESMA 32-382-1138 del 4 marzo 2021.
Con riferimento all'indebitamento indiretto e/o sottoposto a condizioni non riflessi nello schema si rimanda: i) per gli accantonamenti rilevati in bilancio alla Nota 20 e alla Nota 21; ii) alla Nota 25 e alla Nota 4 per i debiti per reverse factoring (pari ad euro 593.260 migliaia al 31 dicembre 2021). Infine gli impegni relativi a contratti di locazione non rilevati come passività nel bilancio in quanto non ricadono nell'ambito dell'IFRS 16 sono pari a euro 17,2 milioni al 31 dicembre 2021.
La tabella seguente riporta la riconciliazione tra la Posizione finanziaria netta ESMA e la Posizione finanziaria netta monitorata dal Gruppo.
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | |
|---|---|---|
| A. Disponibilità liquide | 1.236.180 | 1.274.642 |
| B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide | - | |
| C. Altre attività finanziarie correnti | 147.638 | 75.986 |
| - di cui parti correlate | 2.611 | 1.418 |
| D. Liquidità (A)+(B)+(C) | 1.383.818 | 1.350.628 |
| E. Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente) |
(1.427.021) | (1.622.490) |
| - di cui parti correlate | (95.889) | (111.391) |
| - di cui Construction loans | (1.075.000) | (1.325.342) |
| - di cui Strumenti di debito parte corrente | (220.200) | (100.200) |
| F. Parte corrente del debito finanziario non corrente | (280.646) | (123.437) |
| - di cui parti correlate | (8.816) | (9.636) |
| G. Indebitamento finanziario corrente (E)+(F) | (1.707.667) | (1.745.927) |
| H. Indebitamento finanziario corrente netto (D)+(G) | (323.849) | (395.299) |
| I. Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di debito) |
(1.913.837) | (2.159.651) |
| - di cui parti correlate | (14.106) | (20.772) |
| J. Strumenti di debito | ||
| K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti | ||
| L. Indebitamento finanziario non corrente (I)+(J)+(K) | (1.913.837) | (2.159.651) |
| M. Totale indebitamento finanziario netto (H)+(L) | (2.237.686) | (2.554.950) |
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | |
|---|---|---|
| Posizione finanziaria netta ESMA | (2.237.686) | (2.554.950) |
| Crediti finanziari non correnti | 250.778 | 96.282 |
| Construction loans | 1.075.000 | 1.325.342 |
| Derivati passivi su poste non finanziarie | 18.048 | 41.292 |
| Fair value opzioni su partecipazioni | 34.382 | 30.085 |
| Posizione finanziaria netta monitorata dal Gruppo | (859.478) | (1.061.949) |

Per maggiori dettagli si veda quanto riportato nelle Note 4, 10, 22 e 27.
Di seguito viene riportato il prospetto della riconciliazione della situazione patrimoniale-finanziaria relativa alle attività di finanziamento e il rendiconto finanziario (IAS 7).
| 1.1.2020 | Aggregazioni | aziendali Flussi di cassa | Variazioni di fair value |
Differenze cambio |
Altre variazioni non monetarie 31.12.2020 |
||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Debiti finanziari a medio/lungo termine |
735.727 | 1.449.773 | (21.091) | (102.787) 2.061.622 | |||
| Debiti verso banche a breve | 1.117.088 | 2.249 | 364.647 | (25.612) | 119.005 1.577.377 | ||
| Altri debiti finanziari correnti | 2.657 | 190 | 259 | (6) | 5.612 | 8.712 | |
| Obbligazioni emesse/ commercial paper correnti |
75.000 | 25.200 | 100.200 | ||||
| Debiti finanziari per leasing IFRS 16 |
92.086 | (19.592) | (4.208) | 18.384 | 86.670 | ||
| Crediti/debiti da strumenti finanziari di negoziazione |
|||||||
| Totale passività da attività di finanziamento |
2.022.558 | 2.439 | 1.820.287 | (50.917) | 40.214 3.834.581 | ||
| Acquisto quote minoranza VARD | (221) | ||||||
| Acquisto Azioni Proprie | |||||||
| Apporto capitale di terzi | 189 | ||||||
| Flusso monetario da attività di finanziamento |
2.439 | 1.753.511 |
| 1.1.2021 | Aggregazioni | aziendali Flussi di cassa | Variazioni di fair value |
Differenze cambio |
Altre variazioni non monetarie 31.12.2021 |
||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Debiti finanziari a medio/lungo termine |
2.061.622 | 16.982 | (3.834) | 771 | (280.497) 1.795.044 | ||
| Debiti verso banche a breve | 1.577.377 | 4.119 | (472.235) | 15.050 | 282.214 1.406.525 | ||
| Altri debiti finanziari correnti | 8.712 | 10.441 | 831 | (3) | 8.216 | 28.197 | |
| Obbligazioni emesse/ commercial paper correnti |
100.200 | 120.000 | 220.200 | ||||
| Debiti finanziari per leasing IFRS 16 |
86.670 | 8.694 | (20.523) | 2.056 | 42.211 | 119.108 | |
| Crediti/debiti da strumenti finanziari di negoziazione |
|||||||
| Totale passività da attività di finanziamento |
3.834.581 | 40.236 | (375.761) | 17.874 | 52.144 3.569.074 | ||
| Acquisto quote minoranza società controllate |
(1.748) | ||||||
| Acquisto Azioni Proprie | |||||||
| Apporto capitale di terzi | |||||||
| Flusso monetario da attività di finanziamento |
(377.509) |
(euro/migliaia)
Con riferimento a quanto previsto dalla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, al 31 dicembre 2021 non si segnalano eventi e/o operazioni significative non ricorrenti.
Ai sensi della comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del 2021 non sono state concluse operazioni atipiche e/o inusuali.
Le operazioni infragruppo, quelle con CDP Industria S.p.A. e sue controllate, con Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. e sue controllate e con le controllate del MEF, ed in genere con le altre parti correlate non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nell'ordinario corso delle attività del Gruppo Fincantieri ed essendo realizzate in ogni caso secondo logiche di mercato. Le operazioni sono dettagliate nelle tabelle che seguono:



(euro/migliaia)
| (euro/migliaia) | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31.12.2021 | ||||||||
| Crediti finanziari non correnti |
Crediti finanziari correnti |
Acconti1 | Crediti commerciali e altre attività non correnti |
Crediti commerciali e altre attività correnti |
Debiti finanziari non correnti |
Debiti finanziari correnti |
Debiti commerciali e altre passività correnti |
|
| CASSA DEPOSITI E PRESTITI S.p.A. | 2.485 | (11.979) | (93.816) | (42.854) | ||||
| TOTALE SOCIETÀ CONTROLLANTE | - | - | - | - | 2.485 | (11.979) | (93.816) | (42.854) |
| ORIZZONTE SISTEMI NAVALI S.p.A. | 53.943 1.491 |
(2.056) | (35.776) (5) |
|||||
| UNIFER NAVALE S.r.l. CSSC - FINCANTIERI CRUISE |
||||||||
| INDUSTRY DEVELOPMENT Ltd. | 22.000 | 1.694 | 2.752 | (383) | ||||
| ETIHAD SHIP BUILDING LLC | 6.203 | (268) | ||||||
| CONSORZIO F.S.B. BUSBAR4F S.c.a.r.l. |
1.638 | (116) 726 |
(1.055) | |||||
| FINCANTIERI CLEA BUILDING | ||||||||
| S.c.a.r.l. | 1.336 | (41) | ||||||
| PERGENOVA S.c.p.a. ISSEL MIDDLE EAST INFORMATION |
3.327 | (1.707) | ||||||
| TECNOLOGY CONSULTANCY LLC | 4 | (17) | ||||||
| NAVIRIS S.p.A. | 504 | 1.003 | (40) | |||||
| 4TCC1 S.c.a.r.l. | 1.826 | 153 | (2.422) | |||||
| POWER4FUTURE S.p.A.2 VIMERCATE SAL. GESTIONE S.c.a.r.l.3 |
520 | 960 | ||||||
| ENERGETIKA S.c.a.r.l.3 | (2) | |||||||
| NSC HOSPITAL S.c.a.r.l.3 | 2.188 | 1 | ||||||
| TOTALE CONTROLLO CONGIUNTO | 22.000 | 2.202 | 3.984 | - | 73.966 | - | (2.073) | (41.698) |
| GRUPPO PSC | 2.333 | 106 | (13.482) | |||||
| CENTRO SERVIZI NAVALI S.p.A. OLYMPIC CHALLENGER KS |
73 | (1.717) | ||||||
| BREVIK TECHNOLOGY AS | 177 | |||||||
| DOF ICEMAN AS | 9 | |||||||
| CSS DESIGN | 678 | |||||||
| ISLAND DILIGENCE AS | 4.757 | |||||||
| DECOMAR S.p.A. | 5.117 | (103) | ||||||
| CASTOR DRILLING SOLUTION AS OLYMPIC GREEN ENERGY KS |
409 | 10 | ||||||
| ISLAND OFFSHORE XII SHIP AS | 13.260 | |||||||
| BRIDGE EIENDOM AS | (1) | |||||||
| ISLAND VICTORY AS | 3.750 | |||||||
| CISAR MILANO S.p.A.3 | 98 | |||||||
| CISAR COSTRUZIONI S.c.a.r.l.3 NORD OVEST TOSCANA ENERGIA |
(111) | |||||||
| S.r.l.3 | 1.564 | 2.140 | ||||||
| SENECA GESTIONE S.c.a.r.l.3 | 2.057 | (2.245) | ||||||
| BIOTECA S.c.a.r.l.3 | 2 | |||||||
| NOTE GESTIONI S.c.a.r.l.3 | 631 | |||||||
| HBT S.c.a.r.l.3 | 28.625 | 409 | 2.333 | 678 | 2.959 8.033 |
- | - | (17.657) |
| TOTALE COLLEGATE SACE S.p.A. |
(11) | |||||||
| SACE FCT | 33 | |||||||
| VALVITALIA S.p.A. | 1.354 | 6 | (406) | |||||
| TERNA RETE ITALIA S.p.A. | ||||||||
| FONDO PENSIONE COMP. PER I DIRIGENTI DELLA SOCIETÀ FINCANTIERI S.p.A. |
(1.490) | |||||||
| F.DO NAZ. PENS.COMPL. COMETA | (1) | (4.327) | ||||||
| SOLIDARIETÀ VENETO FONDO PENSIONE |
(116) | |||||||
| HORIZON S.A.S. | (1) | |||||||
| ANSALDO ENERGIA S.p.A. | 1 | |||||||
| TOTALE GRUPPO CDP | - | - | 1.354 | - | 39 | - | - | (6.351) |
| GRUPPO LEONARDO | - | - | 101.597 | - | 1.770 | - | - | (63.980) |
| GRUPPO ENI | - - |
- - |
- - |
- - |
547 29 |
(2.127) - |
- - |
(139) 2 |
| GRUPPO ENEL SOCIETÀ CONTROLLATE DAL MEF |
- | - | - | - | 35 | - | - | (5) |
| TOTALE PARTI CORRELATE | 50.625 | 2.611 | 109.268 | 678 | 86.954 | (14.106) | (95.889) | (172.682) |
| TOTALE VOCE DI BILANCIO | 256.251 162.939 | 446.833 | 47.416 | 1.285.337 (1.913.837) (1.707.667) (2.850.108) | ||||
| Incidenza % sulla voce di bilancio | 20% | 2% | 24% | 1% | 7% | 1% | 6% | 6% |
| 31.12.2020 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Crediti finanziari non correnti |
Crediti finanziari correnti |
Acconti1 | Crediti commerciali e altre attività non correnti |
Crediti commerciali e altre attività correnti |
Debiti finanziari non correnti |
Debiti finanziari correnti |
Debiti commerciali e altre passività correnti |
|
| CASSA DEPOSITI E PRESTITI S.p.A. | 35.915 | (20.772) | (109.636) | (143) | ||||
| TOTALE SOCIETÀ CONTROLLANTE | - | - | - | - | 35.915 | (20.772) | (109.636) | (143) |
| ORIZZONTE SISTEMI NAVALI S.p.A. | 49.500 | 56.805 | (1.686) | (265.145) | ||||
| UNIFER NAVALE S.r.l. | 1.491 | (587) | ||||||
| CSSC - FINCANTIERI CRUISE INDUSTRY DEVELOPMENT Ltd. |
22.000 | 1.024 | 2.466 | (383) | ||||
| ETIHAD SHIP BUILDING LLC | 6.344 | (240) | ||||||
| CONSORZIO F.S.B. | 19 | (51) | ||||||
| BUSBAR4F S.c.a.r.l. | 1.547 | 602 | (1.155) | |||||
| FINCANTIERI CLEA BUILDING S.c.a.r.l. | 2.451 | (2.169) | ||||||
| PERGENOVA S.c.p.a. ISSEL MIDDLE EAST INFORMATION TECNOLOGY CONSULTANCY LLC |
4 | 34.288 | (17) | (3.511) | ||||
| NAVIRIS S.p.A. | 3.507 | |||||||
| 4TCC1 S.c.a.r.l. | 1.596 | 76 | (290) | |||||
| POWER4FUTURE S.p.A.2 | ||||||||
| VIMERCATE SAL. GESTIONE S.c.a.r.l.3 ENERGETIKA S.c.a.r.l.3 |
||||||||
| 3 NSC HOSPITAL S.c.a.r.l. |
||||||||
| TOTALE CONTROLLO CONGIUNTO | 22.000 | 1.028 | 52.643 | - | 108.049 | - | (1.703) (273.531) | |
| GRUPPO PSC | 7.336 | 132 | 9.054) | |||||
| CENTRO SERVIZI NAVALI S.p.A | 1.447 | (1.040) | ||||||
| OLYMPIC CHALLENGER KS | 669 | 1 | ||||||
| BREVIK TECHNOLOGY AS | 165 | |||||||
| MØKSTER SUPPLY KS | ||||||||
| DOF ICEMAN AS | (10) | |||||||
| CSS DESIGN | 628 | |||||||
| ISLAND DILIGENCE AS | 4.881 | |||||||
| DECOMAR S.p.A. | 5.117 | |||||||
| CASTOR DRILLING SOLUTION AS | 390 | |||||||
| OLYMPIC GREEN ENERGY KS | 2 | |||||||
| ISLAND OFFSHORE XII SHIP AS | 12.121 | |||||||
| BRIDGE EIENDOM AS | (1) | |||||||
| ISLAND VICTORY AS | 3.428 | |||||||
| CISAR MILANO S.p.A.3 | ||||||||
| CISAR COSTRUZIONI S.c.a.r.l.3 | ||||||||
| NORD OVEST TOSCANA ENERGIA S.r.l.3 |
||||||||
| SENECA GESTIONE S.c.a.r.l.3 | ||||||||
| BIOTECA S.c.a.r.l.3 | ||||||||
| NOTE GESTIONI S.c.a.r.l.3 | ||||||||
| HBT S.c.a.r.l.3 | ||||||||
| TOTALE COLLEGATE | 26.381 | 390 | 7.336 | 628 | 1.572 | - | - | (10.095) |
| SACE S.p.A. | (11) | |||||||
| SACE FCT | ||||||||
| VALVITALIA S.P.A. | 1.083 | 6 | (2.008) | |||||
| TERNA RETE ITALIA S.p.A. | (14) | |||||||
| FONDO PENSIONE COMP. PER I DIRIGENTI DELLA SOCIETÀ |
(1.408) | |||||||
| FINCANTIERI S.p.A. F.DO NAZ. PENS.COMPL. COMETA |
(4.067) | |||||||
| SOLIDARIETÀ VENETO FONDO PENSIONE |
(106) | |||||||
| HORIZON S.a.S. | (1) | |||||||
| ANSALDO ENERGIA S.p.A. | ||||||||
| TOTALE GRUPPO CDP | - | - | 1.083 | - | 6 | - | - | (7.615) |
| GRUPPO LEONARDO | - | - | 155.153 | - | 2.217 | - | - | (18.427) |
| GRUPPO ENI | - | - | - | - | 99 | - | - | (68) |
| GRUPPO ENEL | - | - | - | - | 141 | - | - | - |
| SOCIETÀ CONTROLLATE DAL MEF | - | - | - | - | 43 | - | - | (77) |
| TOTALE PARTI CORRELATE | 48.381 | 1.418 | 216.215 | 628 | 148.042 | (20.772) | (111.339) (309.956) | |
| TOTALE VOCE DI BILANCIO | 99.985 | 85.391 | 499.042 | 26.941 | 983.390 (2.159.651) (1.746.058) (2.628.980) | |||
| Incidenza % sulla voce di bilancio | 48% | 2% | 43% | 2% | 15% | 1% | 6% | 12% |


| 2020 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi della gestione |
Altri ricavi e proventi |
Acquisti e prestazioni di servizi |
e costi diversi Proventi finanziari Oneri finanziari | ||
| CASSA DEPOSITI E PRESTITI S.p.A. | 142 | (143) | |||
| TOTALE SOCIETÀ CONTROLLANTE | - | 142 | (143) | - | - |
| ORIZZONTE SISTEMI NAVALI S.p.A. | 55.737 | 671 | (691.065) | (26) | |
| UNIFER NAVALE S.r.l. | 5 | (8.238) | |||
| CSSC - FINCANTIERI CRUISE INDUSTRY DEVELOPMENT Ltd. |
12.801 | 3.747 | 669 | ||
| ETIHAD SHIP BUILDING LLC | 174 | 164 | (68) | ||
| BUSBAR4F S.c.a.r.l. | 502 | (1.899) | |||
| CONSORZIO F.S.B. | 45 | 299 | (333) | ||
| FINCANTIERI CLEA BUILDINGS S.c.a.r.l. | 2.129 | (3.189) | |||
| PERGENOVA S.c.p.a. | 71.995 | 1.586 | (20.396) | ||
| NAVIRIS S.p.A. | 184 | 1.971 | |||
| 4TCC1 S.c.a r.l. | 59 | (290) | |||
| POWER4FUTURE S.p.A.2 | |||||
| TOTALE CONTROLLO CONGIUNTO | 140.936 | 11.133 | (725.478) | 669 | (26) |
| GRUPPO PSC | 419 | (28.640) | |||
| CENTRO SERVIZI NAVALI S.p.A. | 20 | 667 | (4.980) | ||
| DECOMAR S.p.A. | (590) | 101 | |||
| TOTALE COLLEGATE | 20 | 1.086 | (34.210) | 101 | - |
| SACE S.p.A. | (2.305) | ||||
| SACE FCT | 65 | (164) | |||
| VALVITALIA S.p.A. | 18 | 161 | (8.273) | ||
| TERNA ITALIA S.p.A. | (3) | ||||
| TERNA RETE ITALIA S.p.A. | (40) | ||||
| SNAM S.p.A. | 28 | ||||
| SIA S.p.A. | (3) | ||||
| TOTALE GRUPPO CDP | 18 | 254 | (8.319) | - | (2.469) |
| GRUPPO LEONARDO | 109 | 1.790 | (128.051) | - | - |
| GRUPPO ENI | 1.403 | 72 | (1.110) | - | - |
| GRUPPO ENEL | - | 71 | (18) | - | - |
| SOCIETÀ CONTROLLATE DAL MEF | - | 46 | (49) | - | - |
| TOTALE PARTI CORRELATE | 142.486 | 14.594 | (897.378) | 770 | (2.495) |
| TOTALE VOCE DI BILANCIO | 5.782.402 | 97.052 | (4.727.896) | 71.688 | (211.888) |
| Incidenza % sulla voce di bilancio | 2% | 15% | 19% | 1% | 1% |
| 2021 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | Altri ricavi | Acquisti e prestazioni di servizi |
|||
| della gestione | e proventi | e costi diversi Proventi finanziari Oneri finanziari | |||
| CASSA DEPOSITI E PRESTITI S.p.A. | 146 | (83) | (749) | ||
| TOTALE SOCIETÀ CONTROLLANTE | - | 146 | (83) | - | (749) |
| ORIZZONTE SISTEMI NAVALI S.p.A. | 113.294 | 849 | (238.744) | (107) | |
| UNIFER NAVALE S.r.l. | (2.173) | ||||
| CSSC - FINCANTIERI CRUISE INDUSTRY DEVELOPMENT Ltd. |
5.033 | 3.861 | 669 | ||
| ETIHAD SHIP BUILDING LLC | 177 | (25) | |||
| BUSBAR4F S.c.a.r.l. | 406 | (1.854) | |||
| CONSORZIO F.S.B. | 45 | 294 | (378) | ||
| FINCANTIERI CLEA BUILDINGS S.c.a.r.l. | |||||
| PERGENOVA S.c.p.a. | 95 | 55 | (8.792) | ||
| NAVIRIS S.p.A. | 1.146 | 730 | (40) | 4 | |
| 4TCC1 S.c.a r.l. | 192 | (2.783) | |||
| POWER4FUTURE S.p.A.2 | (2.737) | ||||
| TOTALE CONTROLLO CONGIUNTO | 119.613 | 6.564 | (257.526) | 673 | (107) |
| GRUPPO PSC | 777 | (35.906) | |||
| CENTRO SERVIZI NAVALI S.p.A. | 5 | 2.626 | (10.097) | ||
| DECOMAR S.p.A. | (280) | 125 | |||
| TOTALE COLLEGATE | 5 | 3.403 | (46.283) | 125 | - |
| SACE S.p.A. | (2.303) | ||||
| SACE FCT | 107 | (164) | |||
| VALVITALIA S.p.A. | 6 | 161 | (10.792) | ||
| TERNA ITALIA S.p.A. | |||||
| TERNA RETE ITALIA S.p.A. | (136) | ||||
| SNAM S.p.A. | 50 | ||||
| SIA S.p.A. | |||||
| TOTALE GRUPPO CDP | 6 | 318 | (10.928) | - | (2.467) |
| GRUPPO LEONARDO | 88 | 1.595 | (262.313) | - | - |
| GRUPPO ENI | 269 | 50 | (1.522) | - | - |
| GRUPPO ENEL | - | 41 | (25) | - | - |
| SOCIETÀ CONTROLLATE DAL MEF | - | 70 | (228) | - | - |
| TOTALE PARTI CORRELATE | 119.981 | 12.187 | (578.908) | 798 | (3.323) |
| TOTALE VOCE DI BILANCIO | 6.799.577 | 112.596 | (5.310.717) | 77.579 | (182.956) |
| Incidenza % sulla voce di bilancio | 2% | 11% | 11% | 1% | 2% |
1 La voce Acconti è inclusa nelle rimanenze di magazzino, come dettagliato in Nota 13. 2 Società costituita nel corso del 2021.
3 Società acquisita nel corso del 2021.


la progettazione, costruzione e gestione del nuovo complesso ospedaliero di Vimercate stipulata tra
Vimercate Salute S.p.A. e Infrastrutture Lombarde S.p.A.. Tale accordo ha per oggetto l'attività coordinata dei soci per l'espletamento dei servizi di supporto non sanitari, la gestione degli spazi a destinazione commerciale ed ogni altra attività di gestione tecnica economica e funzionale;
Ai sensi dell'art. 13, comma 3, lettera C del Regolamento Consob Parti correlate si segnala infine la concessione a FINCANTIERI S.p.A. nel mese di giugno 2019 da parte del Mediocredito Centrale, di una linea di credito revolving della durata di cinque anni a copertura di fabbisogni finanziari per attività ordinarie. Al 31 dicembre 2021, FINCANTIERI S.p.A. aveva inoltre in essere linee di credito committed con primari istituti bancari italiani ed internazionali per un totale di euro 300 milioni con scadenze fra il 2022 ed il 2024. Al 31 dicembre 2022 tali linee di credito rotative non sono utilizzate. Oltre a tali linee di credito committed, la Società aveva affidamenti a revoca presso primarie banche nazionali ed internazionali per euro 391 milioni. Al 31 dicembre 2021 tali affidamenti non erano utilizzati. Nell'ambito delle operazioni standard di maggiore rilevanza si segnala quanto segue:
Inoltre, nel periodo sono stati riconosciuti dalla Capogruppo compensi agli Amministratori, ai Sindaci, ai Direttori Generali e agli altri Dirigenti con responsabilità strategiche per complessivi euro 7.304 migliaia, di cui euro 4.421 migliaia ricompresi nel costo del lavoro ed euro 2.883 migliaia nei costi per servizi. Si rimanda di seguito per una dettagliata descrizione del piano di incentivazione del management a mediolungo termine basato su azioni, denominato Performance Share Plan.


Si segnala che nel corso del 2021 sono stati sostenuti costi per contributi ricompresi nella voce Costo del personale per euro 2.164 migliaia relativi al Fondo Pensione Complementare per i dirigenti della società FINCANTIERI S.p.A. ed euro 2.462 migliaia al Fondo Nazionale Pensione Complementare Cometa.
La Capogruppo ha attivi conti correnti ordinari di corrispondenza con le sue controllate italiane ed estere, a mezzo dei quali vengono regolati i reciproci rapporti finanziari attivi e passivi. Al fine di ottenere una migliore gestione della tesoreria aziendale, la Capogruppo ha accentrato la gestione di tutte le risorse finanziarie in entrata e in uscita di alcune controllate (operazioni di cash pooling). Tali rapporti risultano remunerati al tasso di mercato.
Si segnala che FINCANTIERI S.p.A., nel corso del 2021, ha concesso un finanziamento alle controllate Fincantieri NexTech per euro 11.410 migliaia e Fincantieri Infrastructure per euro 10.808 migliaia. Si segnala che la Capogruppo ha garantito il supporto finanziario alla controllata Vard Holdings Ltd e a tutte le sue controllate per un periodo di 18 mesi a decorrere dalla data di approvazione del Bilancio 2021, impegnandosi a fornire le risorse finanziarie che dovessero essere necessarie a permettere la continuità delle attività operative.
Le principali relazioni con le parti correlate includono:
Si tratta di garanzie emesse esclusivamente dalla Capogruppo, così disaggregate:
Al 31 dicembre 2021 come per il 2020 la voce fidejussioni si riferisce, per l'intero ammontare, alle garanzie emesse nell'interesse della società a controllo congiunto Orizzonte Sistemi Navali S.p.A.. Le altre garanzie riguardano garanzie emesse nell'interesse di Orizzonte Sistemi Navali S.p.A. (euro 245.451 migliaia), 4TCC1 S.c.a.r.l. (euro 4.752 migliaia), BUSBAR4F S.c.a.r.l. (euro 2.742 migliaia) e Consorzio F.S.B. (euro 80 migliaia) a fronte delle obbligazioni derivanti dai progetti sviluppati dalle società stesse. Si segnala che la Società ha garantito il supporto finanziario alla controllata Vard Holdings Ltd e a tutte le sue controllate per un periodo di 18 mesi a decorrere dalla data di approvazione del Bilancio 2021, impegnandosi a fornire le risorse finanziarie che dovessero essere necessarie a permettere la continuità delle attività operative. Nel corso del 2021 la Società ha fornito il necessario supporto finanziario al gruppo VARD attraverso la concessione di un finanziamento committed, nella forma di una revolving credit facility, per un importo pari ad euro 230 milioni utilizzato e rimborsato nel corso del 2021.
In data 19 maggio 2017 l'Assemblea dei soci di FINCANTIERI S.p.A. ha approvato il piano di incentivazione del management a medio-lungo termine basato su azioni, denominato Performance Share Plan 2016-2018 (il "Piano") e il relativo Regolamento. Si ricorda che il progetto era stato precedentemente approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 10 novembre 2016.
Il Piano, articolato in tre cicli, ciascuno di durata triennale, prevede l'assegnazione gratuita, a favore dei beneficiari individuati dal Consiglio di Amministrazione, di diritti a ricevere fino a un massimo di 50.000.000 di azioni ordinarie di FINCANTIERI S.p.A. prive di valore nominale in funzione del raggiungimento di specifici obiettivi di performance relativamente ai trienni 2016-2018 (primo ciclo), 2017-2019 (secondo ciclo) e 2018- 2020 (terzo ciclo). Tali obiettivi, per tutti e tre i cicli, sono stati identificati nel Total Shareholder Return ("TSR") e


Per ulteriori dettagli si rimanda alla Relazione sulla Remunerazione.
I compensi per la carica della Società di revisione comprendono la revisione legale del Bilancio d'esercizio, la revisione del Bilancio consolidato IFRS e del Reporting package per la controllante Cassa Depositi e Prestiti S.p.A..
L'utile base per azione è stato determinato dividendo l'utile del periodo di competenza del Gruppo per il numero medio ponderato delle azioni di FINCANTIERI S.p.A. in circolazione nel periodo con l'esclusione delle azioni proprie.
L'utile diluito per azione è stato determinato dividendo l'utile del periodo di competenza del Gruppo per il numero medio ponderato delle azioni di FINCANTIERI S.p.A. in circolazione nel periodo, con l'esclusione delle azioni proprie, incrementate del numero delle azioni che potenzialmente potrebbero essere emesse. Al 31 dicembre 2021 le azioni che potenzialmente potrebbero essere emesse riguardano esclusivamente le azioni assegnate a fronte del Performance Share Plan 2019-2021 illustrati di seguito.
| 2021 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Compensi per la carica 1 |
Benefici non monetari |
Bonus e altri incentivi |
Altri compensi | ||
| Consiglio di Amministrazione della Capogruppo |
2.126 | 5 | 1.9012 | ||
| Collegio Sindacale della Capogruppo | 89 | ||||
| Direttori Generali e Dirigenti con responsabilità strategiche |
67 | 3.0122 | 2.973 | ||
| Società di revisione per la Capogruppo | 346 | 356 | |||
| 2020 | |||||
| Consiglio di Amministrazione della Capogruppo |
2.193 | 4 | 1.7543 | ||
| Collegio Sindacale della Capogruppo | 89 | ||||
| Direttori Generali e Dirigenti con responsabilità strategiche |
230 | 2.3773 | 2.680 | ||
| Società di revisione per la Capogruppo | 291 | 4 |
1 Esclusi i compensi reversibili.
2 La voce include, rispettivamente per euro 1.148 migliaia relativamente al Consiglio di Amministrazione e per euro 1.631 migliaia relativamente ai Direttori Generali e ai Dirigenti con responsabilità strategiche, il fair value maturato al 31 dicembre 2020 dei diritti assegnati a valere sui piani di incentivazione del management a medio-lungo termine basati su azioni, denominati Performance Share Plan 2016-2018 e Performance Share Plan 2019-2021.
3 La voce include, rispettivamente per euro 1.001 migliaia relativamente al Consiglio di Amministrazione e per euro 1.276 migliaia relativamente ai Dirigenti con responsabilità strategiche, il fair value maturato al 31 dicembre 2020 dei diritti assegnati a valere sui piani di incentivazione del management a medio-lungo termine basati su azioni, denominati Performance Share Plan 2016-2018 e Performance Share Plan 2019-2021.
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | ||
|---|---|---|---|
| Utile/(Perdita) base/diluito per azione | |||
| Utile/(Perdita) di pertinenza della Capogruppo | 21.815 | (240.057) | |
| Media ponderata delle azioni in circolazione ai fini del calcolo dell'Utile/(Perdita) base per azione |
numero | 1.695.872.839 | 1.693.753.311 |
| Media ponderata delle azioni in circolazione ai fini del calcolo dell'Utile/(Perdita) diluito per azione |
numero | 1.716.910.541 | 1.707.978.030 |
| Utile/(Perdita) base per azione | euro | 0,01286 | (0,14173) |
| Utile/(Perdita) diluito per azione | euro | 0,01271 | (0,14055) |
| 2021 | 2020 |
|---|---|
| Totale | 264.561 | 324.430 |
|---|---|---|
| Altre garanzie | 253.026 | 312.728 |
| Fidejussioni | 11.535 | 11.702 |
| 2021 | 2020 | |
| (euro/migliaia) | ||
Le caratteristiche del Piano, precedentemente illustrate, sono dettagliatamente descritte nel documento informativo, predisposto dalla Società ai sensi dell'articolo 84-bis del Regolamento emanato dalla Consob con delibera del 14 maggio 1999 n.11971, messo a disposizione del pubblico nella sezione del sito internet www.fincantieri.it nella sezione "Etica e Governance - Assemblee - Assemblea degli Azionisti 2017".
In data 11 maggio 2018 l'Assemblea dei soci di FINCANTIERI S.p.A. ha approvato il piano di incentivazione del management a medio-lungo termine basato su azioni, denominato Performance Share Plan 2019-2021 (il "Piano") e il relativo Regolamento, il cui impianto è stato definito dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del 27 marzo 2018.
Il Piano, articolato in tre cicli, ciascuno di durata triennale, prevede l'assegnazione gratuita, a favore dei beneficiari individuati dal Consiglio di Amministrazione, di diritti a ricevere fino a un massimo di 25.000.000 di azioni ordinarie di FINCANTIERI S.p.A. prive di valore nominale in funzione del raggiungimento di specifici obiettivi di performance relativamente ai trienni 2019-2021 (primo ciclo), 2020-2022 (secondo ciclo) e 2021-2023 (terzo ciclo).
Il Piano prevede per tutti i beneficiari un periodo di maturazione triennale (c.d. periodo di vesting) che intercorre tra la data di assegnazione dei diritti e la data di attribuzione delle azioni ai beneficiari. Pertanto, in caso di raggiungimento degli obiettivi di performance e di soddisfazione delle altre condizioni stabilite dal Regolamento del Piano, le azioni maturate, con riferimento al primo ciclo, saranno attribuite e consegnate ai beneficiari entro il 31 luglio 2022, mentre quelle maturate con riferimento al secondo e terzo ciclo saranno attribuite e consegnate rispettivamente entro il 31 luglio 2023 e 31 luglio 2024.
Il piano di incentivazione prevede altresì un periodo di indisponibilità (c.d. periodo di lock-up) per una porzione delle azioni eventualmente consegnata ai beneficiari membri del Consiglio di Amministrazione o Dirigenti con responsabilità strategiche della Società. L'assegnazione gratuita del numero di diritti è demandata al Consiglio di Amministrazione, il quale ha anche il potere di individuare il numero e i nominativi dei beneficiari. Con riferimento al primo ciclo di Piano, sono stati assegnati ai beneficiari, individuati dal Consiglio di Amministrazione del 24 luglio 2019, n. 6.842.940 azioni ordinarie della Società; per quanto riguarda il secondo ciclo di Piano, sono stati assegnati ai beneficiari, individuati dal Consiglio di Amministrazione del 30 luglio 2020, n. 11.133.829 azioni ordinarie della Società e infine, con riferimento al terzo e ultimo ciclo di Piano, sono stati assegnati ai beneficiari, individuati dal Consiglio di Amministrazione del 10 giugno 2021, n. 9.796.047 azioni ordinarie della Società.
Il Gruppo ha introdotto tra gli obiettivi del Piano, oltre al parametro dell'EBITDA e del TSR, già previsti dal Performance Share Plan 2016-2018, anche un ulteriore parametro, l'indice di sostenibilità, che consente di misurare il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità che il Gruppo si è dato al fine di allinearsi alle best practices europee e alle crescenti aspettative della comunità finanziaria sullo sviluppo sostenibile. I riferimenti per testare il raggiungimento dell'obiettivo di sostenibilità sono rappresentati da parametri di mercato quali il "CDP" (Carbon Disclosure Project) e un secondo rating da parte di un'ulteriore agenzia che valuti l'intero paniere degli aspetti di sostenibilità.

nell'EBITDA, in quanto rappresentano criteri oggettivi per misurare la creazione di valore della Società nel lungo periodo.
Il Piano prevede per tutti i beneficiari un periodo di maturazione triennale (c.d. periodo di vesting) che intercorre tra la data di assegnazione dei diritti e la data di attribuzione delle azioni ai beneficiari. Pertanto, in caso di raggiungimento degli obiettivi di performance e di soddisfazione delle altre condizioni stabilite dal Regolamento del Piano, le azioni maturate, con riferimento al primo ciclo, sono state attribuite e consegnate ai beneficiari entro il 31 luglio 2019, mentre quelle maturate con riferimento al secondo e terzo ciclo sono state attribuite e consegnate rispettivamente entro il 31 luglio 2020 e 31 luglio 2021.
Il piano di incentivazione prevede altresì un periodo di indisponibilità (c.d. periodo di lock-up) per una porzione delle azioni eventualmente consegnata ai beneficiari membri del Consiglio di Amministrazione o Dirigenti con responsabilità strategiche della Società.
Con riferimento al primo ciclo di Piano, sono stati assegnati ai beneficiari, individuati dal Consiglio di Amministrazione del 15 dicembre 2016, n. 9.101.544 azioni ordinarie di FINCANTIERI S.p.A.; per quanto riguarda il secondo ciclo di Piano sono stati assegnati ai beneficiari, individuati dal Consiglio di Amministrazione del 25 luglio 2017, n. 4.170.706 azioni di FINCANTIERI S.p.A. e, infine, con riferimento al terzo e ultimo ciclo di Piano, sono stati assegnati ai beneficiari, individuati dal Consiglio di Amministrazione del 22 giugno 2018, n. 3.604.691 azioni della Capogruppo.
Gli obiettivi di performance economici e finanziari sono composti da due componenti:
Con riferimento alla componente "market based", il criterio di calcolo utilizzato è il metodo Monte Carlo che, sulla base di opportune ipotesi, ha consentito di definire un consistente numero di scenari alternativi nell'arco temporale considerato. A differenza dell'obiettivo di perfomance "market based", la componente "non market based" (EBITDA) non è rilevante ai fini della stima del fair value, ma viene aggiornato in ogni trimestre per tener conto delle aspettative relative al numero di diritti che potranno maturare in base all'andamento dell'EBITDA rispetto ai target di Piano.
Di seguito viene illustrato, per ciascun ciclo di Piano, l'ammontare del fair value determinato alla data di assegnazione dei diritti ai beneficiari (grant date).
Con riferimento al Performance Share Plan 2016-2018 si segnala che:
• il CdA del 27 giugno 2019 ha deliberato la chiusura del 1° ciclo del piano di incentivazione "Performance Share Plan 2016-2018" procedendo all'assegnazione gratuita a favore dei beneficiari di n. 10.104.787 azioni ordinarie di Fincantieri mediante utilizzo delle azioni proprie in portafoglio nel numero di 2.572.497 azioni ed effettuando un'emissione di nuove azioni, sempre prive di valore nominale nel numero di 7.532.290 azioni. L'emissione e la consegna delle azioni è avvenuta in data 31 luglio 2019;
| Grant date | Nunero azioni assegnate | Fair value | |
|---|---|---|---|
| Primo ciclo di Piano | 19 maggio 2017 | 9.101.544 | 6.866.205 |
| Secondo ciclo di Piano | 25 luglio 2017 | 4.170.706 | 3.672.432 |
| Terzo ciclo di Piano | 22 giugno 2018 | 3.604.691 | 3.963.754 |
| (euro) | |
|---|---|
| -------- | -- |
informativo, predisposto dalla Capogruppo ai sensi dell'articolo 84-bis del Regolamento emanato dalla Consob con delibera del 14 maggio 1999 n.11971, messo a disposizione del pubblico nella sezione del sito internet www.fincantieri.it nella sezione "Etica e Governance – Assemblee – Assemblea degli Azionisti 2021".
Con riferimento al contenzioso "Iraq", ampiamente illustrato a partire dalle Note al Bilancio al 31 dicembre 2014 e per il quale sono stati forniti successivamente vari aggiornamenti, si rammenta che, nelle more della stipula dei contratti operativi (Refurbishment Contract e Combat System Contract) previsti dal Settlement Agreement, il processo pendente avanti la Corte d'Appello di Parigi contro il lodo arbitrale favorevole a Fincantieri veniva rivitalizzato dal Governo iracheno. In data 18 gennaio 2018 la Corte d'Appello di Parigi ha rigettato le pretese di controparte. In data 20 giugno 2018 il Governo iracheno ha notificato a Fincantieri il ricorso davanti alla Corte di Cassazione francese avverso tale decisione della Corte d'Appello di Parigi. Con sentenza emessa il 15 gennaio 2020, la Corte di Cassazione francese ha infine rigettato nella sua interezza il ricorso del Governo iracheno. Con riferimento al contenzioso "Papanikolaou", promosso dinanzi al Tribunale di Patrasso (Grecia), dal Sig. Papanikolaou e dalla moglie nei confronti della Società, della Minoan Lines ed altri in seguito al sinistro occorso all'attore nel 2007 a bordo della Europa Palace, costruita da Fincantieri. In data 25 febbraio 2022 è stato concluso un accordo transattivo, a seguito del quale tutti i procedimenti si sono estinti e le parti hanno definitivamente ed integralmente rinunciato alle rispettive pretese.
Con riferimento ai summenzionati contenziosi passivi il Gruppo ha rilevato in bilancio fondi per complessivi euro 2,6 milioni a fronte di passività ritenute probabili in caso di soccombenza. Con riferimento al contenzioso iniziato dalla controllata brasiliana Vard Promar S.A. contro Petrobras Transpetro S.A. a seguito alle perdite subite in relazione a otto contratti di costruzione navale, in data 22 giugno 2021 il Tribunale dello Stato di Rio de Janeiro ha condannato in primo grado Transpetro a pagare BRL 240 milioni (euro 40 milioni circa) a Vard Promar a titolo di risarcimento danni e relativi interessi. In aggiunta, lo stesso Tribunale ha condannato Transpetro a restituire a Vard Promar BRL 29 milioni (euro 4,9 milioni circa) in relazione a penali applicate dalla stessa Transpetro per un ammontare superiore a quanto pattuito contrattualmente. Ad esito di un errore di calcolo nella quantificazione degli interessi, la corte brasiliana ha rettificato l'ammontare del risarcimento aumentandolo a BRL 310 milioni (euro 48,5 milioni circa). Con riferimento al contenzioso "Al Jaber", Al-Jaber Group LLC ha convenuto in giudizio, davanti al tribunale civile di Doha (Qatar), Fincantieri e Fincantieri Services Middle East LLC (società controllata al 100% da Fincantieri ed avente sede in Qatar), per chiedere il pagamento di un'asserita commissione di agenzia, sostenendo di aver svolto alcune attività in qualità di agente di Fincantieri che avrebbero, a suo avviso, portato all'assegnazione a Fincantieri di un contratto con le forze armate del Qatar. Fincantieri ha completamente rigettato quanto sostenuto da controparte. Il petitum ammonta ad euro 264 milioni. A seguito di vari rinvii, le prime udienze si sono tenute a inizio 2021, ad esito delle quali il giudice ha nominato un consulente tecnico esperto in procedure di gara in ambito difesa. Con riferimento a tale contenzioso si ritiene che il rischio sia possibile, ma non probabile, anche sulla scorta del parere dei legali incaricati dalla Società e pertanto non si è proceduto a stanziare alcun fondo rischi.
Con riferimento ai giudizi in corso nei confronti di clienti insolventi, in fallimento o in altre procedure concorsuali verso i quali sono sorte controversie, si segnala che proseguono le azioni giudiziarie intraprese verso Tirrenia e Siremar in Amministrazione Straordinaria.
Si segnala inoltre che Fincantieri vanta dei crediti originariamente sorti nei confronti di Astaldi, società operante


Di seguito viene illustrato, per ciascun ciclo di Piano, l'ammontare del fair value determinato alla data di assegnazione dei diritti ai beneficiari (grant date).
Le caratteristiche del Piano, precedentemente illustrate, sono dettagliatamente descritte nel documento informativo, predisposto dalla Capogruppo ai sensi dell'articolo 84-bis del Regolamento emanato dalla Consob con delibera del 14 maggio 1999 n.11971, messo a disposizione del pubblico nella sezione del sito internet www.fincantieri.it nella sezione "Etica e Governance – Assemblee – Assemblea degli Azionisti 2018".
In data 8 aprile 2021 l'Assemblea dei soci di FINCANTIERI S.p.A. ha approvato il nuovo piano di incentivazione del management a medio-lungo termine basato su azioni, denominato Performance Share Plan 2022-2024 (il "Piano") e il relativo Regolamento, il cui impianto è stato definito e approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 25 febbraio 2021.
Il Piano, in un'ottica di continuità con il precedente piano di incentivazione 2019-2021, è articolato in tre cicli, ciascuno di durata triennale e prevede l'assegnazione gratuita, a favore dei beneficiari individuati dal Consiglio di Amministrazione, di diritti a ricevere fino a un massimo di 64.000.000 di azioni ordinarie di FINCANTIERI S.p.A. prive di valore nominale in funzione del raggiungimento di specifici obiettivi di performance relativamente ai trienni 2022-2024 (primo ciclo), 2023-2025 (secondo ciclo) e 2024-2026 (terzo ciclo).
Il Piano prevede per tutti i beneficiari un periodo di maturazione triennale (c.d. periodo di vesting) che intercorre tra la data di assegnazione dei diritti e la data di attribuzione delle azioni ai beneficiari. Pertanto, in caso di raggiungimento degli obiettivi di performance e di soddisfazione delle altre condizioni stabilite dal Regolamento del Piano, le azioni maturate, con riferimento al primo ciclo, saranno attribuite e consegnate ai beneficiari entro il 31 luglio 2025, mentre quelle maturate con riferimento al secondo e terzo ciclo saranno attribuite e consegnate rispettivamente entro il 31 luglio 2026 e 31 luglio 2027.
In particolare, i Beneficiari per il 1° Ciclo saranno individuati entro la Data di Assegnazione dei Diritti per il 1° Ciclo, ossia entro il 31 luglio 2022; i Beneficiari per il 2° Ciclo saranno individuati entro la Data di Assegnazione dei Diritti per il 2° Ciclo, ossia entro il 31 luglio 2023; i Beneficiari per il 3° Ciclo saranno individuati entro la Data di Assegnazione dei Diritti per il 3° Ciclo, ossia entro il 31 luglio 2024.
Il Gruppo ha definito come obiettivi del Piano ed in particolare al momento per quanto riguarda il 1° ciclo, come già previsto dal Performance Share Plan 2019-2021, oltre al parametro dell'EBITDA e del TSR anche un ulteriore parametro, l'indice di sostenibilità, che consente di misurare il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità che il Gruppo si è dato al fine di allinearsi alle best practices europee e alle crescenti aspettative della comunità finanziaria sullo sviluppo sostenibile.
I riferimenti per testare il raggiungimento dell'obiettivo di sostenibilità si basano sulla percentuale di raggiungimento degli obiettivi del Piano di Sostenibilità che l'Azienda si è posta nell'arco temporale di riferimento. In aggiunta, è stato inserito un gate di accesso il cui raggiungimento è necessario per la corresponsione del premio, collegato agli obiettivi di rating che l'Azienda si è data, così definito: ottenimento almeno del rating B nell'indice «Carbon Disclosure Project» (CDP) e inclusione nella fascia più alta (Advanced) per l'indice «Vigeo Eiris».
Il piano di incentivazione prevede altresì un periodo di indisponibilità (c.d. periodo di lock-up) per una porzione delle azioni eventualmente consegnata ai beneficiari membri del Consiglio di Amministrazione o Dirigenti con responsabilità strategiche della Società.
Le caratteristiche del Piano, precedentemente illustrate, sono dettagliatamente descritte nel documento
| Grant date | Numero azioni assegnate | Fair value | |
|---|---|---|---|
| Primo ciclo di Piano | 24 luglio 2019 | 6.842.940 | 6.668.616 |
| Secondo ciclo di Piano | 30 luglio 2020 | 11.133.829 | 5.958.937 |
| Terzo ciclo di Piano | 10 giugno 2021 | 9.796.047 | 7.416.783 |
(euro)
231/2001 ("Reati ambientali"). A settembre 2018 è stato notificato il decreto di citazione diretta a giudizio a tutti gli indagati. All'udienza del 6 marzo 2019 il giudice ha pronunciato sentenza di non doversi procedere per intervenuta prescrizione nei confronti dell'ex Direttore dello Stabilimento di Monfalcone in carica fino alla data del 30 giugno 2013, degli ex Direttori Generali della Società, dell'ex Responsabile della Sicurezza e dell'ex Responsabile del Personale della Società nonché nei confronti della Società quanto ai fatti accertati nel maggio 2013. All'udienza tenutasi il 15 luglio 2020 è stata pronunciata sentenza di non luogo a procedere per intervenuta prescrizione, nei confronti dell'ex Direttore dello Stabilimento in carica dall'1 luglio 2013 (quanto ai fatti accertati nel febbraio 2015). La prossima udienza del processo, che vede ancora coinvolta la Società (quanto ai fatti accertati nel febbraio 2015), si terrà il 4 maggio 2022 per l'escussione dell'ultimo teste della Società e del Consulente di parte di quest'ultima;
nel settore delle infrastrutture e successivamente ammessa alla procedura di concordato preventivo, oggi conclusa. La posizione creditoria di Fincantieri è oggetto di contestazioni a seguito delle quali quest'ultima ha intrapreso delle iniziative giudiziarie volte alla tutela della propria posizione. Sulla scorta del parere dei legali incaricati la Società confida che le proprie ragioni potranno trovare accoglimento presso le competenti sedi. I crediti vantati dalla Società sono opportunamente svalutati nei casi in cui le aspettative di recupero siano inferiori all'importo dei medesimi.
Si tratta di controversie per resistere a pretese di fornitori e appaltatori che la Società ritiene infondate (asserite responsabilità contrattuali, asseriti crediti da fatture non esigibili o extra non dovuti), ovvero per recuperare i maggiori costi e/o danni che la Società ha sostenuto per inadempienze di fornitori o appaltatori: in alcune occasioni si è ritenuto opportuno instaurare due cause di accertamento negativo di asseriti crediti altrui. Nei casi in cui si ritiene probabile che l'esito del contenzioso comporti oneri, si è proceduto ad uno stanziamento all'apposito fondo per rischi e oneri.
Si tratta di controversie promosse da dipendenti ed ex dipendenti di appaltatori e di subappaltatori che vedono coinvolta la Società in applicazione delle previsioni di cui all'art. 1676 c.c. ed all'art. 29 del D.Lgs. 276/2003 (c.d. principio della "solidarietà del committente").
Nel corso del 2021 è proseguita la definizione, sia in sede giudiziale che stragiudiziale, delle vertenze collegate alla problematica dell'amianto. Il fondo stanziato a tale titolo è stato stimato in relazione ai contenziosi in essere alla data di riferimento della stima. La passività potenziale relativa a casi non ancora emersi e non noti non è stimabile in modo affidabile sulla base delle informazioni attualmente disponibili, e pertanto non è stata esposta nelle Note al Bilancio.
Altri contenziosi di natura diversa includono: i) opposizione a pretese di enti previdenziali, tra le quali controversie contro l'INPS per richieste derivanti dall'omesso versamento di contributi da parte di appaltatori e subappaltatori sulla base del principio di solidarietà del committente; ii) risarcimento danni diretti ed indiretti derivanti da fasi produttive; iii) cause civili da risarcimento danni da infortuni.
Laddove si è valutato probabile che l'esito delle controversie possa comportare oneri, si è proceduto ad adeguato stanziamento al fondo per rischi ed oneri.
Il Gruppo è attualmente coinvolto in otto procedimenti penali ai sensi del D.Lgs. n. 231 del 2001 presso il Tribunale di Gorizia, uno presso il Tribunale di Agrigento e uno presso il Tribunale di Venezia:
• nel mese di gennaio 2014 FINCANTIERI S.p.A. ha ricevuto avviso della richiesta di proroga del termine per le indagini preliminari, ex art. 406 codice di procedura penale, nei confronti dell'ex direttore dello Stabilimento di Monfalcone per la pretesa violazione dell'art. 256, comma 1, lett. a) e b), del D. Lgs. n. 152 del 2006, nonché della Società, indagata ai sensi dell'art. 25-undecies del D.Lgs. n. 231 del 2001, in relazione alla presunta gestione di aree di cernita, deposito temporaneo e stoccaggio di rifiuti pericolosi senza la prescritta autorizzazione presso lo Stabilimento di Monfalcone e all'asserito avvio a smaltimento di tali rifiuti con documentazione che non ne avrebbe consentito la tracciabilità. Nell'ambito di tale procedimento nel mese di ottobre 2017 sono stati notificati agli ex Direttori dello Stabilimento di Monfalcone, agli ex Direttori Generali della Società, all'ex Responsabile della Sicurezza e all'ex Responsabile del Personale della Società gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari per l'ipotesi di reato di cui all'art. 256 comma 1 lett a) e b) D.Lgs. 152/2006 ("Attività di gestione di rifiuti non autorizzata"); nel mese di aprile 2018 è stato notificato anche alla Società l'avviso di conclusione delle indagini per l'ipotizzato illecito ex art. 25-undecies D.Lgs. n.

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Nel corso del 2021 non ci sono stati sviluppi sulle controversie fiscali in Italia e in Norvegia.
Nel 2021 la forza media retribuita a livello di Gruppo si attesta a 20.520 unità (19.798 unità nel 2020) così distribuita per categorie contrattuali:
Ai sensi dell'art. 1 comma 125 della Legge n. 124 del 2017 i seguenti prospetti evidenziano le informazioni relative a contributi e altri vantaggi economici ricevuti dalle pubbliche amministrazioni italiane nel corso del 2021:
Il Gruppo non ha ricevuto nel corso del 2021 nuovi finanziamenti a tassi agevolati.
| (numero) | ||
|---|---|---|
| 2021 | 2020 | |
| Occupazione media retribuita: | ||
| - Dirigenti | 421 | 395 |
| - Quadri | 1.074 | 1.089 |
| - Impiegati | 8.753 | 8.012 |
| - Operai | 10.272 | 10.302 |
| Totale occupazione media retribuita | 20.520 | 19.798 |
(Mancata osservanza delle prescrizioni imposte dall'AIA). Quanto alla Società, viene contestata la violazione dell'art. 25-undecies, co. 2 lett. b) n. 1) e 2) in rel. art. 5 co. 1. lett. a) e b) del D.Lgs. 231/01 (Reati ambientali). È stato notificato il decreto di citazione diretta a giudizio: la prossima udienza, fissata per sciogliere la riserva assunta dal Giudice in ordine alla regolarità delle notifiche effettuate, si terrà il 5 luglio 2022; • tra il mese di marzo e di maggio 2020 sono stati notificati gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari, tra gli altri, al Direttore dello Stabilimento di Monfalcone, al Project Manager responsabile del progetto per conto della Società, e al legale rappresentante all'epoca dei fatti della società controllata Fincantieri SI, per l'ipotesi di reato di "Omicidio colposo" di cui all'art. 589, co. 1 e 2. c.p. in relazione alla violazione di talune disposizioni di cui al D.Lgs. n. 81/2008 nonché in generale dell'art. 2087 c.c. (Mancata adozione delle misure idonee alla tutela della salute del lavoratore), oltreché alla Società ex art. 25-septies, co. 2, del D.Lgs. n. 231 del 2001, in relazione all'incidente mortale occorso ad un dipendente di una ditta subappaltatrice, avvenuto il 2 marzo 2017 presso lo Stabilimento di Monfalcone. È stato notificato il decreto di fissazione dell'udienza preliminare All'udienza tenutasi il 23 marzo 2022 il Giudice, respinte le eccezioni di nullità in ordine alle notifiche sollevate dalle difese degli imputati, ha rinviato all'udienza del 30 marzo 2022 per pronunciarsi in ordine alle richieste di rinvio a giudizio formulate dal PM;
FINCANTIERI S.p.A., Fincantieri Oil & Gas S.p.A. e Isotta Fraschini Motori S.p.A. partecipano al Consolidato fiscale nazionale di Cassa Depositi e Prestiti S.p.A..
La verifica avviata nel 2020 dalla Guardia di Finanza sul periodo di imposta 2018 è terminata con rilievi minori che, quando verrà emesso l'atto impositivo, avranno impatto non significativo.


| (euro/migliaia) | |||
|---|---|---|---|
| Tipologia | Ente concedente | Causale | Importo incassato |
| Fondo perduto | Regione Puglia | Progetto BACK TO THE BASIC | 8.296 |
| Fondo perduto | MIT | Progetto Leadership Tecnologica | 2.244 |
| Fondo perduto | MIT | Progetto AGORÀ | 2.234 |
| Fondo perduto | MiSE | Agevolazioni Legge 808 | 1.024 |
| Fondo perduto | MiSE | STESS | 963 |
| Fondo perduto | Regione Campania | Contributi su progetto di ricerca | 182 |
| Fondo perduto | MIUR | Progetto di ricerca MACADI | 138 |
| Fondo perduto | RINA Consulting | Progetto ENGIMMONIA | 134 |
| Fondo perduto | Regione FVG | GLU&NAV | 48 |
| Fondo perduto | Regione Valle d'Aosta | Appalto pre-commerciale Gara Lotto 4 Rifiuti | 43 |
| Fondo perduto | Associazione Centro di Competenza START 4.0 |
Progetto di ricerca CYMON | 40 |
| Fondo perduto | Ministero della Difesa | Progetto ETEF | 35 |
| Fondo perduto | Regione Valle d'Aosta | Progetto Svil. Imprese "PO FESR" | 19 |
| Fondo perduto | FONDIMPRESA | Contributi per la formazione | 16 |
Ai sensi dell'art. 1 comma 126 della Legge n. 124 del 2017 il seguente prospetto evidenzia le informazioni relative a donazioni e liberalità erogate dal Gruppo nel 2021:
| (euro/migliaia) | ||
|---|---|---|
| Ente beneficiario | Causale | Importo erogato |
| Scuola Materna Monfalcone | Contributo liberale | 1.346 |
| Fondazione Fincantieri Onlus | Contributo liberale | 150 |
| Borse di studio Scuola superiore "Anghel Saligny" di Tulcea | Donazione | 41 |
| Università Commerciale "Luigi Bocconi" di Milano | Contributo liberale | 50 |
| Università degli Studi di Trieste - Dipartimento universitario clinico di Scienze Mediche, Chirurgiche e della Salute |
Contributo liberale | 50 |
| Associazione Amici del Gonfalone | Contributo liberale | 40 |
| Fondazione ANT Italia Onlus | Donazione | 30 |
| Atlantic Council | Contributo liberale | 25 |
| Comune di Monfalcone | Contributo liberale | 25 |
| Residenza universitaria delle Peschiere (GE) della Fondazione Rui | Contributo liberale | 10 |
| Fondazione Astrid | Contributo liberale | 10 |
| Università Cattolica Del Sacro Cuore | Contributo liberale | 10 |
| Fondazione renAIssance | Contributo liberale | 10 |
| Partito repubblicano del Wisconsin | Contributo liberale | 10 |
Può essere così dettagliato:
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | |
|---|---|---|
| Utile/(Perdita) d'esercizio | 21.815 | (244.520) |
| Ammortamenti | 205.308 | 186.588 |
| (Plusvalenze)/minusvalenze nette su cessione di attività | 9.008 | 1.666 |
| (Rivalutazioni)/svalutazioni di attività materiali, immateriali e partecipazioni |
14.381 | 11.305 |
| (Rivalutazioni)/svalutazioni di capitale di esercizio | 25.205 | 13.406 |
| Accantonamenti/(assorbimenti) fondi per rischi e oneri diversi | 91.017 | 70.506 |
| Interessi passivi capitalizzati | ||
| Interessi sul fondo benefici a dipendenti | 1.109 | 1.246 |
| Interessi attivi di competenza | (27.325) | (21.479) |
| Interessi passivi di competenza | 83.339 | 74.277 |
| Imposte di competenza | 57.886 | (9.203) |
| Piano di incentivazione a lungo termine corrisposto in azioni | 6.576 | 5.325 |
| Oneri e proventi operativi non monetari | 1.266 | - |
| Effetto variazione cambi non realizzati | 7.478 | 41.029 |
| Proventi e oneri finanziari da operazioni di finanza derivata | (9.461) | |
| Flusso monetario lordo da attività d'esercizio | 497.063 | 120.685 |



I settori operativi sono stati identificati dal management, coerentemente con il modello di gestione e controllo utilizzato, con i settori di business nei quali il Gruppo opera: Shipbuilding, Offshore e Navi speciali, Sistemi, Componenti e Servizi e Altre attività.
Lo Shipbuilding include le aree di business delle navi da crociera ed expedition cruise vessels, navi militari, traghetti e mega-yacht.
L'Offshore e Navi speciali include la progettazione e costruzione di navi da supporto offshore di alta gamma, navi specializzate, navi per impianti eolici offshore e l'acquacoltura in mare aperto, oltre che l'offerta di propri prodotti innovativi nel campo delle navi e piattaforme semisommergibili di perforazione.
Il Sistemi, Componenti e Servizi include le seguenti aree di business: i) Service, che comprende attività di riparazione e trasformazioni navali, supporto logistico, refitting, training e servizi di post vendita, ii) Complete Accommodation ovvero allestimento di cabine, aree pubbliche, catering, box igiene e vetrate, iii) Elettronica, Sistemi e Software focalizzata su soluzioni tecnologiche avanzate, dalla progettazione e integrazione di sistemi complessi (system integration) alle telecomunicazioni ed infrastrutture critiche, iv) Meccatronica ovvero integrazione di componenti meccanici e di elettronica di potenza in ambito navale e terrestre e v) Infrastrutture con la progettazione, realizzazione e posa in opera di strutture in acciaio per progetti di grandi dimensioni, oltre che la produzione e costruzione di opere marittime e la fornitura di tecnologie e facility management nei settori della sanità, dell'industria e del terziario.
Le Altre attività includono principalmente i costi delle attività di Corporate che non sono stati allocati agli altri settori.
Si segnala che a partire dal 2021 le attività di Vard Electro e Seaonics sono state riallocate rispettivamente dal settore Shipbuilding e Offshore e Navi speciali al settore Sistemi, Componenti e Servizi e i dati di confronto al 31 dicembre 2020 sono stati conseguentemente riesposti.
Il Gruppo valuta l'andamento dei propri settori operativi e l'allocazione delle risorse finanziarie sulla base dei Ricavi e dell'EBITDA, nella configurazione monitorata dal Gruppo, che viene definito come Risultato d'esercizio rettificato delle seguenti voci: i) Imposte, ii) Quote di utili/perdite di partecipate valutate a Patrimonio netto, iii) Proventi/Oneri su partecipazioni, iv) Oneri finanziari, v) Proventi finanziari, vi) Ammortamenti e svalutazioni, vii) Oneri connessi a piani di ristrutturazione e altri costi del personale non ricorrenti, viii) Accantonamenti e spese legali connessi a contenziosi verso il personale per danni da amianto, ix) Oneri connessi agli impatti derivanti dalla diffusione del virus COVID-19, riferibili principalmente al mancato assorbimento dei costi fissi di produzione nel periodo di fermo produttivo nel 2020, agli impatti conseguenti la minore efficienza derivanti dall'implementazione delle misure di prevenzione adottate e ai costi per presidi sanitari e spese per garantire la salute e sicurezza del personale, x) Altri oneri o proventi estranei alla gestione ordinaria e xi) Risultato netto da discontinued operations.
I risultati dei settori operativi al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020, sono di seguito riportati.
Il dettaglio della voce Oneri non ricompresi nell'EBITDA al lordo dell'effetto fiscale (positivo per euro 20.202 migliaia) è riportato nella apposita tabella che segue.
| Shipbuilding | Offshore e Navi Speciali |
2021 Sistemi, Componenti e Servizi |
Altre attività | Gruppo | |
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi settore | 5.903.413 | 456.233 | 1.404.404 | 2.314 | 7.766.364 |
| Elisione intra settore | (245.418) | (10.312) | (597.703) | (1.910) | (855.343) |
| Ricavi | 5.657.995 | 445.921 | 806.701 | 404 | 6.911.021 |
| EBITDA | 467.486 | 9.744 | 61.480 | (43.748) | 494.962 |
| EBITDA margin | 7,9% | 2,1% | 4,4% | 7,2% | |
| Ammortamenti e svalutazioni | (205.996) | ||||
| Proventi finanziari | 77.579 | ||||
| Oneri finanziari | (182.956) | ||||
| Proventi/(oneri) su partecipazioni | 813 | ||||
| Quote di Utili/Perdite di partecipate valutate a Patrimonio netto |
(14.730) | ||||
| Imposte | (57.886) | ||||
| Oneri non ricompresi nell'EBITDA | (89.971) | ||||
| Risultato netto discontinued operations | |||||
| Utile/(Perdita) d'esercizio | 21.815 |
(euro/migliaia)
| 2021 | |
|---|---|
| Accantonamenti e spese legali connessi al contenzioso per amianto1 | (55.409) |
| Oneri connessi agli impatti derivanti dalla diffusione del virus COVID-192 | (30.040) |
| Altri oneri e proventi estranei alla gestione ordinaria3 | (4.522) |
| Oneri non ricompresi nell'EBITDA | (89.971) |
1 Saldo ricompreso nella voce "Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi" per euro 7 milioni e nella voce "Accantonamenti" per euro 49 milioni. 2 Saldo ricompreso nella voce "Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi" per euro 26 milioni e nella voce "Costo del personale" per euro 4 milioni. 3 Saldo ricompreso nella voce "Ricavi e Proventi" per euro 1 milione, "Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi" per euro 1 milione e "Costo del personale" per euro 5 milioni.



Il dettaglio della voce Oneri non ricompresi nell'EBITDA al lordo dell'effetto fiscale (positivo per euro 48.244 migliaia) è riportato nella apposita tabella che segue.
Nelle tabelle sottostanti sono riportati la ripartizione degli Immobili, impianti e macchinari tra Italia ed estero ed il dettaglio degli Investimenti in base ai settori operativi di appartenenza:
| 2020 | |
|---|---|
| Accantonamenti e spese legali connessi al contenzioso per amianto1 | (52.347) |
| Oneri connessi agli impatti derivanti dalla diffusione del virus COVID-192 | (167.388) |
| Altri oneri e proventi estranei alla gestione ordinaria3 | (9.428) |
| Oneri non ricompresi nell'EBITDA | (229.163) |
1 Saldo ricompreso nella voce "Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi" per euro 7 milioni e nella voce "Accantonamenti" per euro 45 milioni.
2 Saldo ricompreso nella voce "Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi" per euro 101 milioni e nella voce "Costo del personale" per euro 70 milioni. Si segnala inoltre che gli impatti derivanti dalla diffusione del virus COVID-19 hanno un effetto sugli "Ammortamenti e svalutazioni" per euro 20 milioni e sui "Proventi e oneri finanziari" per euro 9 milioni. 3 Saldo ricompreso nella voce "Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi".
| 2020* | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Shipbuilding | Offshore e Navi Speciali |
Sistemi, Componenti e Servizi |
Altre attività | Gruppo | |
| Ricavi settore | 5.136.302 | 368.680 | 1.099.960 | 2.156 | 6.607.098 |
| Elisione intra settore | (296.026) | (17.383) | (412.541) | (1.694) | (727.644) |
| Ricavi | 4.840.276 | 351.297 | 687.419 | 462 | 5.879.454 |
| EBITDA | 273.177 | (3.284) | 85.922 | (41.427) | 314.387 |
| EBITDA margin | 5,3% | -0,9% | 7,8% | 5,3% | |
| Ammortamenti e svalutazioni | (186.988) | ||||
| Proventi finanziari | 71.688 | ||||
| Oneri finanziari | (211.888) | ||||
| Proventi/(oneri) su partecipazioni | 129 | ||||
| Quote di Utili/Perdite di partecipate valutate a Patrimonio netto |
(11.888) | ||||
| Imposte | 9.203 | ||||
| Oneri non ricompresi nell'EBITDA | (229.163) | ||||
| Risultato netto discontinued operations | - | ||||
| Utile/(Perdita) d'esercizio | (244.520) |
(euro/migliaia)
* Si segnala che a partire dal 2021 le attività di Vard Electro e Seaonics sono state riallocate rispettivamente dal settore Shipbuilding e Offshore e Navi speciali al settore Sistemi, Componenti e Servizi e i dati di confronto al 31 dicembre 2020 sono stati conseguentemente riesposti.
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | |
|---|---|---|
| Italia | 976 | 896 |
| Estero | 542 | 405 |
| Totale degli Immobili, impianti e macchinari | 1.518 | 1.301 |
| (euro/milioni) | ||
| Investimenti | 31.12.2021 | 31.12.2020 |
| Shipbuilding | 298 | 250 |
Offshore e Navi speciali 6 3 Sistemi, Componenti e Servizi 30 32 Altre attività 24 24 Totale 358 309
| Italia | |
|---|---|
| (211.888) | |
| 129 | Estero |
| (11.888) | Totale Ricavi e proventi |
| ด วดว |
(euro/milioni)
Gli investimenti dell'esercizio 2021 in Attività immateriali ed Immobili, impianti e macchinari ammontano ad euro 358 milioni (euro 309 milioni nel 2020) di cui euro 184 milioni relativi all'Italia (euro 219 milioni nel 2020) e la
restante parte relativa all'estero.
Nella tabella sottostante è riportata la ripartizione dei Ricavi e proventi tra Italia ed Estero in base al paese di
residenza del committente:
La tabella seguente riporta la ripartizione dei Ricavi e proventi in base al paese di produzione:
Nella tabella sottostante sono riportati i clienti che hanno un'incidenza dei ricavi (fatturato e variazione rimanenze) superiore al 10% dei ricavi e proventi del Gruppo alla data di riferimento:
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | |||
|---|---|---|---|---|
| Ricavi e proventi | % | Ricavi e proventi | % | |
| Italia | 891 | 13 | 745 | 13 |
| Estero | 6.021 | 87 | 5.134 | 87 |
| Totale Ricavi e proventi | 6.912 | 5.879 |
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi e proventi | % | Ricavi e proventi | % | ||
| Italia | 5.525 | 80 | 4.680 | 80 | |
| Norvegia | 718 | 10 | 650 | 11 | |
| Romania | 395 | 6 | 369 | 6 | |
| Resto d'Europa | 33 | 1 | 7 | ||
| Nord America | 640 | 9 | 598 | 10 | |
| Sud America | 24 | 16 | |||
| Asia e Oceania | 205 | 3 | 121 | 2 | |
| Consolidamenti | (628) | (9) | (562) | (10) | |
| Totale Ricavi e proventi | 6.912 | 100 | 5.879 | 100 |
| Ricavi e proventi | % | Ricavi e proventi | % |
|---|---|---|---|
| 805 | 12 | 910 | 15 |
| 744 | 11 | 696 | 12 |
| 695 | 10 | ||
| 6.912 | 5.879 | ||
| 31.12.2021 | 31.12.2020 |


(euro/milioni)
(euro/milioni)
Nel 2019 il Consiglio di Amministrazione della controllata Vard Group AS ha approvato la decisione di uscire dal business della costruzione delle navi di piccola dimensione per i settori fishery e aquaculture e procedere con la vendita del cantiere di Aukra. A valle di tale decisione Vard Group AS ha firmato una lettera di intenti con un potenziale acquirente che prevedeva la conclusione della cessione entro il 2020. La lettera di intenti è definitivamente scaduta nel marzo 2021 senza dare seguito alla cessione del cantiere, conseguentemente le attività e passività precedentemente riclassificate come destinate alla vendita, sono state nuovamente classificate tra le Attività non correnti e valutate al loro valore contabile prima che le attività fossero classificate come possedute per la vendita, rettificato di tutti gli ammortamenti che sarebbero stati altrimenti rilevati se le attività non fossero state classificate come possedute per la vendita. Si riportano nella tabella sottostante i valori indicati come attività destinate alla vendita al 31 dicembre 2020.
Il valore contabile delle attività e delle passività destinate alla vendita presenti nel Bilancio 2020 è di seguito dettagliato:
| 31.12.2020 | |
|---|---|
| Attività non correnti | 5.785 |
| Attività correnti | |
| Totale attività | 5.785 |
| (euro/migliaia) | |
| 31.12.2020 | |
| Passività non correnti | |
| Passività correnti | |
| Totale passività | - |
In data 1 giugno 2021 si è perfezionata l'acquisizione da parte del Gruppo del ramo d'azienda che fa capo a INSO - Sistemi per le INfrastrutture SOciali S.p.A., ramo che rappresenta le principali attività della società, e della sua controllata SOF, già parte del gruppo Condotte in amministrazione straordinaria dal 2018. Il perfezionamento dell'operazione era soggetto ad alcune condizioni contrattuali oltre all'autorizzazione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico ai commissari straordinari incaricati per la cessione dei complessi aziendali della società. Nell'ambito di tale operazione il Gruppo ha acquisito anche la partecipazione del 99% in Ergon Project Ltd da Hospital Building & Tecnhologies S.c.a.r.l..
L'acquisizione, effettuata attraverso la controllata Fincantieri Infrastructure S.p.A. con l'obiettivo di rafforzarne ulteriormente il posizionamento nel settore delle grandi infrastrutture, ha visto il trasferimento del ramo identificato, e di alcune partecipazioni di controllo, alla società di nuova costituzione "FINSO - Fincantieri INfrastrutture SOciali S.p.A." (in breve FINSO). Al capitale di FINSO detenuto per il 90% da Fincantieri Infrastructure S.p.A. partecipa anche Sviluppo Imprese Centro Italia SGR S.p.A. ("SICI") per la restante quota, in rappresentanza della Regione Toscana.
INSO, fondata negli anni '60 e parte del gruppo Condotte dal 2012, è specializzata nello sviluppo di progetti di costruzione e fornitura di tecnologie nei settori della sanità, dell'industria e del terziario. Le aree di attività in cui opera sono la costruzione, come general contractor per la realizzazione di infrastrutture per la sanità e altri settori; le concessioni e la gestione, in cui opera direttamente o tramite la controllata SOF svolgendo servizi di facility management; la fornitura di strumentazione, come system integrator nella fornitura di apparecchiature e tecnologie medicali.
Il corrispettivo contrattuale per l'acquisizione del ramo è pari ad euro 30 milioni, da corrispondersi per euro 7.576 migliaia alla data di esecuzione e successivamente in 3 rate annuali da euro 7.476 migliaia ciascuna a decorrere dal 31 maggio 2022. In base alle previsioni contrattuali e ai valori contabili alla data di trasferimento del ramo, rispetto a quelli identificati in fase di offerta, il corrispettivo è altresì oggetto di conguaglio, in aumento o in diminuzione sino ad un massimo del 35% di quello definito contrattualmente. Alla data di chiusura del Bilancio la stima dell'aggiustamento prezzo risulta pari e circa euro 2.000 migliaia. L'acquisizione è stata interamente finanziata con mezzi propri.
L'acquisizione del ramo INSO si configura come un'operazione di business combination, in accordo con quanto previsto dall'IFRS 3 – Aggregazioni aziendali. Le attività e passività acquisite, opportunamente allineate ai principi contabili del Gruppo Fincantieri, sono state valutate al fair value alla Data di Acquisizione (1 giugno 2021), conformità con l'IFRS 3 (c.d. Purchase Price Allocation). Il processo di valutazione delle attività identificabili acquisite e delle passività identificabili assunte, così come la stima del corrispettivo riconosciuto a titolo di aggiustamento prezzo, sono stati completati nel corso del secondo semestre 2021 e, pertanto, i saldi iscritti nel presente Bilancio sono da considerarsi definitivi.
La seguente tabella riporta il totale corrispettivo, il fair value delle attività acquisite e delle passività assunte.

Come di seguito illustrato, dal confronto di tali valori con il corrispettivo, non emergono differenze, né a titolo di avviamento, né come utile da acquisizione.
Il processo di allocazione del prezzo di acquisto ha comportato tra l'altro:
Si precisa che il valore del portafoglio ordini è stato stimato utilizzando il cosiddetto "Income Approach" ossia sulla base dei flussi di reddito, al netto delle imposte, che deriveranno da entrate future relative ad ordini non ancora realizzati (o realizzati solo in parte). Il fondo rischi per contratti onerosi su attività/passività derivanti da contratti iscritto è relativo alle commesse di costruzione e si riferisce alla revisione di stima dei costi attesi per completare le commesse stimato in fase di acquisizione.
| (euro/migliaia) | |
|---|---|
| Corrispettivo per il 100% del ramo | 30.000 |
| Corrispettivo revisione prezzo | (2.000) |
| (a) Totale corrispettivo stimato | 28.000 |
| Valore contabile provvisorio delle attività nette acquisite | |
| Attività immateriali | 46.311 |
| Diritti d'uso | 4.376 |
| Impianti e macchinari | 3.355 |
| Partecipazioni | 1.695 |
| Altre attività finanziarie non correnti | 6 |
| Altre attività non correnti | 710 |
| Imposte differite attive/passive | (4.998) |
| Magazzino | 2.635 |
| Altre attività finanziarie correnti | 317 |
| Attività derivanti da contratti al netto delle fatture emesse | 2.360 |
| Crediti commerciali e altre attività correnti | 81.695 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 11.329 |
| Fondo TFR e Fondi Rischi ed oneri | (4.359) |
| Altre passività non correnti | - |
| Fondi rischi per contratti onerosi | (40.374) |
| Debiti commerciali e altre passività correnti | (68.935) |
| Debiti finanziari non correnti | (3.896) |
| Debiti finanziari correnti | (4.227) |
| Totale | 28.000 |
| Interessenze di minoranza | - |
| (b) Totale attività nette acquisite | 28.000 |
| (c) Patrimonio netto pro-quota = (b) * 100% | 28.000 |
| Avviamento/Utile da acquisizione = (a-c) | 0 |
I costi sostenuti per l'acquisizione in oggetto ammontano complessivamente ad euro 1.470 migliaia e sono stati spesati a conto economico per euro 132 migliaia nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 e per euro 1.338 migliaia nel presente Bilancio consolidato.
L'acquisizione di IDS Ingegneria dei Sistemi S.p.A è stata perfezionata in data 3 settembre 2021, data in cui Fincantieri Nextech S.p.A. ha rilevato l'78,68% del capitale dal FINSIS S.p.A. ad un corrispettivo pari a euro 11.400 migliaia. Sempre in data 3 settembre 2021, ma nell'ambito di un accordo separato, Fincanteiri NexTech ha acquistato da un socio di minoranza di IDS il 10,58% del capitale per un controvaler pari a euro 3.000 migliaia. Nell'ambito dell'operazione infine Fincantieri Nextech ha sottoscritto in maggio 2021 con SIMEST (socio di minoranza al 10% di IDS) un accordo di investimento che prevedeva l'impegno da parte di Fincantieri Nextech di acquistare la partecipazione SIMEST entro il 2026 ad un prezzo concordato sulla base di una formula basata su criteri valutativi della partecipazione nellambito di un range di valore prestabilito. La società fondata nel 1980 con sede a Pisa, è una società attiva nella realizzazione di prodotti ad alto contenuto tecnologico in ambito civile e militare (e.g. Navale, aereonautico, navigazione aerea, spazio e ambiente). In particolare, la Società, grazie alle proprie competenze e a costanti investimenti in ricerca e sviluppo, progetta e commercializza soluzioni integrate in un'ampia gamma di settori che vanno dalle comunicazioni satellitari ai sistemi per la gestione delle procedure di volo, dalla progettazione di componenti navali e aeronautici ai sistemi radar per applicazioni di sicurezza ferroviaria, homeland security e Difesa.
Il prezzo di acquisto ai fini del processo di allocazione è stato identificato nel corrispettivo pagato per l'acquisto della quota di controllo pari a euro 11,4 milioni. Il corrispettivo pagato per gli acqusiti successivi delle quote di minoranza e il valore iscritto a fronte del riconoscimento dell'opzione di vendita ai soci di minoranza sono stati iscritti a riduzione del patrimonio di gruppo. Il valore delle attività nette acquisite alla data di acquisizione è risultato pari a euro 4.871 migliaia. Il processo di allocazione del prezzo di acquisto ha comportato l'identificazione e valorizzazione di un plusvalore riferibile al fabbricato di proprietà della società (come da perizia), per un valore pari a euro 1.960 migliaia e la connessa rilevazione di imposte differite passive per euro 606 migliaia. L'avviamento residuo di competenza del Gruppo iscritto in Bilancio è risultato pari a euro 6.512 migliaia. L'allocazione è stata contabilizzata a titolo definitivo.
L'acquisizione di Team Turbo Machines SAS - società di diritto francese - è stata perfezionata in data 31 luglio 2021, data in cui FINCANTIERI S.p.A. ha rilevato l'85% del capitale dal gruppo Hiolle per euro 5.100 migliaia. Gli accordi di vendita prevedono, inoltre, la possibilità per FINCANTIERI S.p.A. di acquisire il restante 15% entro il 2024 tramite una combinazione di opzioni Put e Call attribuite ai contraenti. La società fornisce servizi di manutenzione post vendita di turbine a vapore installate in impianti petrolchimici, zuccherifici, termovalorizzatori, impianti produzione di energia elettrica, servendo alcuni dei più importanti network di utilities operanti nell'area francofona.
La contabilizzazione dell'operazione ha tenuto conto della combinazione di opzioni Put e Call stipulate per l'acquisto del 15% del capitale di proprietà del socio di minoranza.


Considerato che il prezzo di esercizio di entrambe le opzioni - stimato in euro 1.400 migliaia - è stato definito sulla stessa base di calcolo, il Gruppo Fincantieri è sostanzilamente esposto alle fluttuazioni del Fair Value della partecipata anche per la quota di proprietà dell'azionista di minoranza, circostanza che ha consentito di optare per la contabilizzazione anticipata dell'acquisizione delle quote di terzi prevista dallo IAS 32. Tale approccio non prevede il riconoscimento delle interessenze dei terzi nel Bilancio consolidato.
Il prezzo di acquisto ai fini del processo di allocazione è stato quindi quantificato in euro 6.500 migliaia, come somma tra il corrispettivo pagato per l'acquisto della quota dell'85% (euro 5,1 milioni) e il Fair Value stimato per il prezzo di esercizio del diritto di opzione iscritto fra le passività finanziarie (euro 1,4 milioni). Il valore delle attività nette acquisite alla data di acquisizione è risultato pari a euro 1.423 migliaia. Il processo di allocazione del prezzo di acquisto ha comportato l'identificazione e valorizzazione di relazioni commerciali fra le attività immateriali a vita utile definita, per un valore pari a euro 7.051 migliaia e la connessa rilevazione di imposte differite passive per euro 1.974 migliaia.
Non risulta alcun valore residuo allocabile ad avviamento. L'allocazione è stata contabilizzata a titolo definitivo.
In data 16 dicembre 2021, MI S.p.A. ha perfezionato l'acquisto del ramo navale di Metalsigma S.r.l. (già oggetto di affitto a partire da agosto 2020), con oggetto la fornitura di servizi di lavorazione del vetro quale componente per l'arredamento in ambito navale. Il corrispettivo pagato per l'acquisizione del ramo è pari ad euro 523 migliaia.
Il surplus del prezzo di acquisto rispetto alle attività nette acquisite del ramo alla data di acquisizione era pari a euro 9.754 migliaia. Il processo di allocazione del prezzo di acquisizione ha comportato l'iscrizione di attività immateriali ammortizzabili per euro 4.960 migliaia e imposte differite passive per euro 1.384 migliaia. L'avviamento residuo di competenza del Gruppo iscritto in Bilancio è risultato pari a euro 6.178 migliaia. L'allocazione è a titolo provvisorio e verrà completato nei 12 mesi successivi alla data di acquisizione.
In data 17 dicembre 2021, MI S.p.A. ha perfezionato l'acquisto del 100% di Marine Project Solutions S.c.a.r.l., società consortile attiva nel business delle forniture di interni e vetrate nel settore navale. Il corrispettivo pagato per l'acquisizione del ramo è pari a euro 749 migliaia.
Il prezzo di acquisto è sostanzialmente allineato al valore delle attivià nette acquisite alla data di acquisizione e pertanto non risulta alcun valore allocabile ad avviamento. L'allocazione è stata contabilizzata a titolo definitivo.
In data 17 gennaio 2022 alla presenza della Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia Prof.ssa Elena Bonetti, l'Amministratore delegato di Fincantieri Giuseppe Bono, i Segretari Generali di FIM, FIOM e UILM, Roberto Benaglia, Francesca Re David e Rocco Palombella, e la stessa Ministra, hanno firmato l'accordo per la realizzazione di asili nido aziendali per supportare la genitorialità. Il primo sarà inaugurato a Trieste nei primi mesi dell'anno presso la sede della Divisione Navi Mercantili della società e prenderà il nome di "Fincantesimo". Farà seguito l'asilo nido per i dipendenti del cantiere di Monfalcone, che verrà inserito nell'ex Albergo Operai, luogo simbolico del legame storico di Fincantieri con il territorio. L'attuazione del progetto continuerà successivamente con la graduale attivazione del servizio negli altri siti dell'Azienda. Il 27 gennaio 2022 Fincantieri ed ENEA hanno firmato un protocollo d'intesa al fine di individuare aree di comune interesse per lo sviluppo di un portafoglio di programmi di ricerca e innovazione. Tra le principali spiccano l'efficienza energetica, le tecnologie e i sistemi di generazione di energia da fonti rinnovabili, per la produzione, il trasporto e la distribuzione dell'idrogeno, le celle a combustibile, l'economia circolare, strategie di gestione e controllo per Smart Ports e Smart Cities, le tecnologie dei materiali e interventi di sostenibilità in ambiente marino e terrestre. In data 10 febbraio 2022 BNP Paribas Italian Branch e Fincantieri hanno perfezionato un accordo per trasformare la linea per garanzie fino a 700 milioni di euro concessa dalla banca in una "sustainability linked Guarantees Facility". L'accordo ha una durata minima di oltre 4 anni ed è la prima operazione di questo tipo per il Gruppo cantieristico.
Il 10 marzo 2022 è iniziata a Miami, con la «posa della prima pietra», la costruzione del nuovo Terminal di MSC Crociere. L'opera, realizzata da Fincantieri Infrastructure nella città considerata la capitale mondiale del turismo crocieristico, sarà il terminal più grande e all'avanguardia degli Stati Uniti, nonché uno dei principali su scala internazionale, e potrà ospitare contemporaneamente fino a tre navi di nuova generazione e a ridotto impatto ambientale, come le future navi a gas naturale liquefatto (Gnl) di MSC Crociere destinate ad entrare in servizio nei prossimi mesi, movimentando fino a 36.000 passeggeri al giorno. In data 22 marzo 2022 Fincantieri Marine Systems North America (FMSNA), società specializzata nella commercializzazione di sistemi, servizi e componenti navali che fa capo alla controllata americana Fincantieri Marine Group (FMG), si è aggiudicata il contratto di manutenzione delle unità dragamine classe "Avenger" della US Navy. Il 23 marzo 2022 il Raggruppamento Temporaneo di Imprese costituito da Società Italiana Dragaggi, mandataria, Fincantieri Infrastructure Opere Marittime, Sales e Fincosit, ha firmato con l'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale il contratto per la realizzazione delle opere marittime di difesa e dei dragaggi relativi alla prima fase di attuazione della Piattaforma Europa. Il contratto ha un valore complessivo di circa 383 milioni di euro, con una quota per Fincantieri che sfiora i 100 milioni. A partire dai primi mesi del 2022, come più diffusamente illustrato nella Nota 3, paragrafo 19.7 "Eventi successivi", l'esplosione del conflitto bellico Russo-Ucraino ha segnato l'inizio di un periodo di forte instabilità a livello globale, sia in termini geopolitici che economici. Tale contesto, tuttora in corso di evoluzione, rende particolarmente complesse le valutazioni circa l'impatto dei futuri scenari sul business e le performances di Gruppo.



| Attività svolta | Sede legale | Peasi in cui operano |
Capitale sociale | Quote di partecipazione (%) |
% consolidata Gruppo |
||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| MI S.p.A. Arredo navale |
Trieste | Italia EUR | 50.000 | 100 | Marine Interiors S.p.A. |
100 | |
| MARINE PROJECT SOLUTIONS S.c.a.r.l. Arredo navale |
Vittorio Veneto (TV) |
Italia Francia Norvegia |
EUR | 500.000 | 100 | MI S.p.A. | 100 |
| SEAENERGY A MARINE INTERIORS COMPANY S.r.l. Fabbricazione di mobili |
Pordenone | Italia Romania Norvegia |
EUR | 50.000 | 85 | Marine Interiors S.p.A. |
85 |
| FINCANTIERI INFRASTRUCTURE S.p.A. Carpenteria |
Trieste | Italia Romania EUR |
500.000 | 100 FINCANTIERI S.p.A. | 100 | ||
| FINCANTIERI INFRASTRUCTURE USA Inc. Gestione di partecipazioni |
USA | USA USD | 100 | 100 | Fincantieri Infrastructure S.p.A. |
100 | |
| FINCANTIERI INFRASTRUCTURE FLORIDA Inc. Attività legali |
USA | USA USD | 100 | 100 | Fincantieri Infrastructure USA Inc. |
100 | |
| FINCANTIERI INFRASTRUCTURE WISCONSIN Inc. Costruzione di opere marittime, terrestri ed edili |
USA | USA USD | 100 | 100 | Fincantieri Infrastructure USA Inc. |
100 | |
| FINCANTIERI INFRASTRUCTURE OPERE MARITTIME S.p.A. Progettazione, costruzione, manutenzione di infrastrutture civili, marittime, idrauliche |
Trieste | Italia EUR | 100.000 | 100 | Fincantieri Infrastructure S.p.A. |
100 | |
| FINCANTIERI INFRASTRUTTURE SOCIALI S.p.A. Sviluppo di progetti di costruzione e fornitura di tecnologie nei settori della sanità |
Firenze | Italia Cile Francia Serbia S. Marteen Grecia Svizzera |
EUR | 20.000.000 | 90 | Fincantieri Infrastructure S.p.A. |
90 |
| SOF S.p.A. Installazione di impianti idraulici, di riscaldamento e di condizionamento dell'aria |
Firenze | Italia EUR | 5.000.000 | 100 | Fincantieri INfrastrutture SOciali S.p.A. |
90 | |
| ERGON PROJECTS Ltd. Progettazione, realizzazione e gestione di strutture sanitarie e infrastrutture varie |
Malta | Malta EUR | 896.000 | 99 1 |
Fincantieri INfrastrutture SOciali S.p.A. SOF S.p.A. |
89,10 0,01 |
|
| INSO ALBANIA S.h.p.k. Progettazione, realizzazione e gestione di strutture sanitarie e infrastrutture varie |
Albania | Albania LEK | 4.000.000 | 100 | Fincantieri INfrastrutture SOciali S.p.A. |
90 | |
| CONSTRUCTORA INSO CHILE S.p.A. Attività amministrativa e gestionale per realizzazione di infrastrutture civili – sanitarie |
Cile | Cile CLP | 10.000.000 | 100 | Fincantieri INfrastrutture SOciali S.p.A. |
90 | |
| EMPOLI SALUTE GESTIONE S.c.a.r.l. |
95 | Fincantieri INfrastrutture |
85,50 | ||||
| Servizi di supporto non sanitari, gestione spazi commerciali ed altre attività |
Firenze | Italia EUR | 50.000 | 5 | SOciali S.p.A. SOF S.p.A. |
4,50 | |
| FINCANTIERI NEXTECH S.p.A. Sistemi di automazione |
Milano | Italia EUR | 12.000.000 | 100 FINCANTIERI S.p.A. | 100 | ||
| E-PHORS S.p.A. Progettazione, produzione di prodotti o servizi in tema di sicurezza informatica |
Milano | Italia EUR | 500.000 | 100 | Fincantieri NexTech S.p.A. |
100 | |
| REICOM S.r.l. Progettazione e ingegneria |
Milano | Italia EUR | 600.000 | 100 | Fincantieri NexTech S.p.A. |
100 |

| Attività svolta | Sede legale | Peasi in cui operano |
Capitale sociale | Quote di partecipazione (%) |
% consolidata Gruppo |
||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Imprese controllate consolidate con il metodo integrale |
|||||||
| BACINI DI PALERMO S.p.A. Gestione bacini di carenaggio |
Palermo | Italia EUR | 1.032.000 | 100 FINCANTIERI S.p.A. | 100 | ||
| GESTIONE BACINI LA SPEZIA S.p.A. Gestione bacini di carenaggio |
La Spezia | Italia EUR | 260.000 | 99,89 FINCANTIERI S.p.A. | 99,98 | ||
| ISOTTA FRASCHINI MOTORI S.p.A. Progettazione, costruzione, vendita di motori diesel veloci di media potenza |
Bari | Italia EUR | 3.330.000 | 100 FINCANTIERI S.p.A. | 100 | ||
| FINCANTIERI HOLDING B.V. Gestione delle partecipazioni estere |
Paesi Bassi | Paesi Bassi EUR | 9.529.384,54 | 100 FINCANTIERI S.p.A. | 100 | ||
| FINCANTIERI INDIA Pte. Ltd. Progettazione, supporto tecnico e marketing |
India | India INR | 10.500.000 | 99 1 |
Fincantieri Holding B.V. FINCANTIERI S.p.A. |
100 | |
| SOCIETÀ PER L'ESERCIZIO DI ATTIVITÀ FINANZIARIE - S.E.A.F. S.p.A. Attività di supporto finanziario per il Gruppo |
Trieste | Italia EUR | 6.562.000 | 100 FINCANTIERI S.p.A. | 100 | ||
| FINCANTIERI SI S.p.A. Impiantistica industriale elettrica, elettronica ed elettromeccanica |
Trieste | Italia Francia EUR |
500.000 | 100 | S.E.A.F. S.p.A. | 100 | |
| BOP6 S.c.a.r.l. Installazioni elettriche |
Trieste | Italia Francia EUR |
40.000 | 5 95 |
FINCANTIERI S.p.A. Fincantieri SI S.p.A. |
100 | |
| FINCANTIERI SWEDEN AB Vendita, manutenzione ed assistenza post-vendita |
Svezia | Svezia SEK | 50.000.000 | 100 FINCANTIERI S.p.A. | 100 | ||
| FINCANTIERI AUSTRALIA Pty Ltd. Inattiva |
Australia | Australia AUD | 2.400.100 | 100 FINCANTIERI S.p.A. | 100 | ||
| FINCANTIERI SERVICES MIDDLE EAST LLC Servizi di project management |
Qàtar | Qàtar EUR | 200.000 | 100 FINCANTIERI S.p.A. | 100 | ||
| FINCANTIERI (SHANGHAI) TRADING Co. Ltd. Design, consulenza e sviluppo di ingegneria |
Cina | Cina RMB | 35.250.000 | 100 FINCANTIERI S.p.A. | 100 | ||
| FINCANTIERI DRAGAGGI ECOLOGICI S.p.A. Ecodragaggio, costruzione e manutenzione di opere fluviali, lacustri e marittimi |
Roma | Italia EUR | 500.000 | 55 FINCANTIERI S.p.A. | 55 | ||
| FINCANTIERI SERVICES DOHA LLC Manutenzione delle navi da trasporto marittimo |
Qàtar | Qàtar EUR | 2.400.000 | 100 FINCANTIERI S.p.A. | 100 | ||
| TEAM TURBO MACHINES SAS Riparazione, manutenzione, installazione turbine a gas |
Francia | Francia EUR | 250.000 | 85 FINCANTIERI S.p.A. | 100 | ||
| MARINE INTERIORS S.p.A. Arredo navale |
Trieste | Italia Romania Norvegia |
EUR | 1.000.000 | 100 FINCANTIERI S.p.A. | 100 | |
| MARINE INTERIORS CABINS S.p.A. Arredo navale |
Trieste | Italia Romania Norvegia |
EUR | 5.120.000 | 100 | Marine Interiors S.p.A. |
100 |
| Attività svolta | Sede legale | Peasi in cui operano |
Capitale sociale | Quote di partecipazione (%) |
% consolidata Gruppo |
||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| FLYTOP S.r.l. in liquidazione Progettazione, realizzazione, industrializz e commercializzazione di sistemi Aeromobili |
Roma | Italia EUR | 50.000 | 100 IDS Ingegneria Dei Sistemi S.p.A. |
90 | ||
| FINCANTIERI OIL & GAS S.p.A. Gestione di partecipazioni |
Trieste | Italia EUR | 21.000.000 | 100 FINCANTIERI S.p.A. | 100 | ||
| FINCANTIERI USA HOLDING Inc. Holding company |
USA | USA USD | - | 100 FINCANTIERI S.p.A. | 100 | ||
| FINCANTIERI USA Inc. Gestione di partecipazioni |
USA | USA USD | 1.029,75 | 65 FINCANTIERI S.p.A. | 100 | ||
| FINCANTIERI SERVICES USA LLC Servizi di assistenza post - vendita |
USA | USA USD | 300.001 | 100 Fincantieri USA Inc. | 100 | ||
| FINCANTIERI MARINE GROUP HOLDINGS Inc. Gestione di partecipazioni |
USA | USA USD | 1.027,97 | 87,44 Fincantieri USA Inc. | 87,44 | ||
| FINCANTIERI MARINE SYSTEMS NORTH AMERICA Inc. Vendita e assistenza attinenti le produzioni meccaniche |
USA | USA Bahrain USD |
501.000 | 100 Fincantieri USA Inc. | 100 | ||
| FMSNA YK Inattiva |
Giappone | Giappone JPY | 3.000.000 | 100 | Fincantieri Marine Systems North America Inc. |
100 | |
| FINCANTIERI MARINE GROUP LLC Costruzioni e riparazioni navali |
USA | USA USD | 1.000 | 100 Fincantieri Marine Group Holdings Inc. |
87,44 | ||
| MARINETTE MARINE CORPORATION Costruzioni e riparazioni navali |
USA | USA USD | 146.706 | 100 Fincantieri Marine Group LLC |
87,44 | ||
| ACE MARINE LLC Costruzione di piccole navi in alluminio |
USA | USA USD | 1.000 | 100 Fincantieri Marine Group LLC |
87,44 | ||
| ARSENAL S.r.l. Consulenza informatica |
Trieste | Italia EUR | 10.000 | 100 | Fincantieri Oil & Gas S.p.A. |
100 | |
| VARD HOLDINGS Ltd. Holding company |
Singapore | Singapore SGD | 932.200.000 | 98,33 | Fincantieri Oil & Gas S.p.A. |
98,33 | |
| VARD SHIPHOLDING SINGAPORE Pte. Ltd. Noleggio di barche, navi e chiatte |
Singapore | Singapore USD | 1 | 100 Vard Holdings Ltd. | 98,33 | ||
| VARD GROUP AS Costruzioni navali |
Norvegia | Norvegia NOK | 26.795.600 | 100 Vard Holdings Ltd. | 98,33 | ||
| SEAONICS AS Sistemi di movimentazione Offshore |
Norvegia | Norvegia NOK | 46.639.721 | 100 | Vard Group AS | 98,33 | |
| SEAONICS POLSKA SP. Z O.O. Servizi di ingegneria |
Polonia | Polonia PLN | 400.000 | 100 | Seaonics AS | 98,33 | |
| CDP TECHNOLOGIES AS Sviluppo e ricerca in ambito tecnologico |
Norvegia | Norvegia NOK | 500.000 | 100 | Seaonics AS | 98,33 | |
| CDP TECHNOLOGIES ESTONIA OÜ Sistemi di automazione e controllo |
Estonia | Estonia EUR | 5.200 | 100 CDP Technologies AS |
98,33 | ||
| VARD AQUA SUNNDAL AS Fornitore di attrezzatura per l'acquacoltura |
Norvegia | Norvegia NOK | 1.100.000 | 100 | Vard Group AS | 98,33 | |
| VARD AQUA CHILE SA Fornitore di attrezzatura per l'acquacoltura |
Cile | Cile CLP | 106.000.000 | 95 Vard Aqua Sunndal AS |
93,41 |


| Attività svolta | Sede legale | Peasi in cui operano |
Capitale sociale | Quote di partecipazione (%) |
% consolidata Gruppo |
||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| S.E.C. S.r.l. SÉCURITÉ DES ENVIRONNEMENTS COMPLEXES Progettazione e ingegneria |
Milano | Italia EUR | 10.000 | 100 | Fincantieri NexTech S.p.A. |
100 | |
| C.S.I. CONSORZIO STABILE IMPIANTI S.r.l. Installazione impianti |
Milano | Italia EUR | 40.000 | 75,65 | Fincantieri NexTech S.p.A. |
75,65 | |
| HMS IT S.p.A. Progettazione e ingegneria |
Roma | Italia EUR | 1.500.000 | 60 | Fincantieri NexTech S.p.A. |
60 | |
| ESSETI SISTEMI E TECNOLOGIE S.r.l. Consulenza e servizi ICT |
Milano | Italia EUR | 100.000 | 51 | Fincantieri NexTech S.p.A. |
51 | |
| MARINA BAY S.A. Inattiva |
Lussemburgo Lussemburgo EUR | 31.000 | 100 | Fincantieri NexTech S.p.A. |
100 | ||
| S.L.S.- SUPPORT LOGISTIC SERVICES S.r.l. Progettazione e realizzazione di sistemi elettronici e di telecomunicazioni |
Guidonia Montecelio (RM) |
Italia EUR | 131.519 | 60 | Fincantieri NexTech S.p.A. |
60 | |
| ISSEL NORD S.r.l. Ingegneria logistica |
Follo | Italia EUR | 400.000 | 100 | Fincantieri NexTech S.p.A. |
100 | |
| SEASTEMA S.p.A. Progettazione e sviluppo di sistemi di automazione integrata |
Genova | Italia EUR | 300.000 | 100 | Fincantieri NexTech S.p.A. |
100 | |
| CENTRO PER GLI STUDI DI TECNICA NAVALE - CETENA S.p.A. Ricerca e sperimentazione in campo navale |
Genova | Italia EUR | 1.000.000 | 86,10 | Fincantieri NexTech S.p.A. |
86,10 | |
| IDS INGEGNERIA DEI SISTEMI S.p.A. Progettazione, produzione e manutenzione di sistemi per applicazioni sia civili sia militari |
Pisa | Italia EUR | 13.171.240 | 90 | Fincantieri NexTech S.p.A. |
90 | |
| IDS INGEGNERIA DEI SISTEMI (UK) Ltd. Installazione, riparazione, manutenzione di turbine a gas |
UK | UK GBP | 180.000 | 100 IDS Ingegneria Dei Sistemi S.p.A. |
90 | ||
| IDS AUSTRALASIA PTY Ltd. Installazione, riparazione, manutenzione, installazione turbine a gas |
Australia | Australia AUD | 100.000 | 100 IDS Ingegneria Dei Sistemi S.p.A. |
90 | ||
| IDS NORTH AMERICA Ltd. Installazione, riparazione, manutenzione, installazione turbine a gas |
Canada | Canada CAD | 5.305.000 | 100 IDS Ingegneria Dei Sistemi S.p.A. |
90 | ||
| IDS KOREA CO. Ltd. Installazione, riparazione, manutenzione, installazione turbine a gas |
Asia | Asia KRW | 434.022.000 | 100 IDS Ingegneria Dei Sistemi S.p.A. |
90 | ||
| IDS TECHNOLOGIES US Inc. Installazione, riparazione, manutenzione, installazione turbine a gas |
USA | USA USD | - | 100 IDS Ingegneria Dei Sistemi S.p.A. |
90 | ||
| ROB.INT S.r.l. Fabbricazione di aeromobili, di veicoli spaziali e dei relativi dispositivi n.c.a. |
Pisa | Italia EUR | 100.000 | 100 IDS Ingegneria Dei Sistemi S.p.A. |
90 | ||
| TRS SISTEMI S.r.l. Fabbricazione di computer e unità periferiche |
Roma | Italia EUR | 90.000 | 100 IDS Ingegneria Dei Sistemi S.p.A. |
90 | ||
| SKYTECH ITALIA S.r.l. Consulenza nel settore delle tecnologie dell'informatica |
Roma | Italia EUR | 90.000 | 100 IDS Ingegneria Dei Sistemi S.p.A. |
90 |
| Attività svolta | Sede legale | Peasi in cui operano |
Capitale sociale | Quote di partecipazione (%) |
% consolidata Gruppo |
||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| VARD PIPING AS Installazione tubi |
Norvegia | Norvegia NOK | 100.000 | 100 | Vard Group AS | 98,33 | |
| VARD DESIGN AS Progettazione e ingegneria |
Norvegia | Norvegia NOK | 4.000.000 | 100 | Vard Group AS | 98,33 | |
| VARD DESIGN LIBURNA Ltd. Progettazione e ingegneria |
Croazia | Croazia HRK | 20.000 | 51 | Vard Design AS | 50,15 | |
| VARD ENGINEERING BREVIK AS Progettazione e ingegneria |
Norvegia | Norvegia NOK | 105.000 | 100 | Vard Group AS | 98,33 | |
| VARD ENGINEERING GDANSK Sp. Z.o.o. Progettazione e ingegneria Offshore |
Polonia | Polonia PLN | 50.000 | 100 | Vard Engineering Brevik AS |
98,33 | |
| VARD MARINE Inc. Progettazione e ingegneria |
Canada | Canada CAD | 9.783.700 | 100 | Vard Group AS | 98,33 | |
| VARD MARINE US Inc. Progettazione e ingegneria |
USA | USA USD | 1.010.000 | 100 | Vard Marine Inc. | 98,33 | |
| Imprese a controllo congiunto consolidate con il metodo del Patrimonio netto |
|||||||
| ORIZZONTE SISTEMI NAVALI S.p.A. Gestione di contratti di fornitura di grandi navi militari |
Genova Algeria |
Italia Algeria EUR |
20.000.000 | 51 FINCANTIERI S.p.A. | 51 | ||
| ETIHAD SHIP BUILDING LLC Progettazione, produzione e vendita di navi civili e militari |
Emirati Arabi Emirati Arabi AED | 2.500.000 | 35 FINCANTIERI S.p.A. | 35 | |||
| NAVIRIS S.p.A. Progettazione, fabbricazione, manutenzione e trasformazione di navi per utilizzo militare o governativo |
Genova | Italia EUR | 5.000.000 | 50 FINCANTIERI S.p.A. | 50 | ||
| NAVIRIS FRANCE SAS Costruzione navi |
Francia | Francia EUR | 100.000 | 100 | Naviris S.p.A. | 50 | |
| CSSC - FINCANTIERI CRUISE INDUSTRY DEVELOPMENT LIMITED Progettazione e commercializzazione di navi da crociera |
Hong Kong | Hong Kong EUR | 140.000.000 | 40 FINCANTIERI S.p.A. | 40 | ||
| ISSEL MIDDLE EAST INFORMATION TECHNOLOGY CONSULTANCY LLC Consulenza IT e servizi Oil & Gas |
Emirati Arabi Emirati Arabi AED | 150.000 | 49 | Issel Nord S.r.l. | 49 | ||
| CSSC - FINCANTIERI (SHANGAI) CRUISE DESIGN LIMITED Ingegneria, Project Management e Supply Chain Management |
Hong Kong | Hong Kong RMB | 1.000.000 | 100 | CSSC - Fincantieri Cruise Industry Development Limited |
40 | |
| BUSBAR4F S.c.a.r.l. Installazione di sistemi elettrici |
Trieste | Italia Francia EUR |
40.000 | 10 50 |
FINCANTIERI S.p.A. Fincantieri SI S.p.A. |
60 | |
| FINCANTIERI CLEA BUILDINGS S.c.a.r.l. Gestione ed esecuzione appalti |
Verona | Italia EUR | 10.000 | 51 | Fincantieri Infrastructure S.p.A. |
51 | |
| 4TCC1- S.c.a.r.l. Progetto ITER |
Trieste | Italia Francia EUR |
100.000 | 5 75 |
FINCANTIERI S.p.A. Fincantieri SI S.p.A. |
80 | |
| PERGENOVA s.c.p.a. Costruzione viadotto di Genova |
Genova | Italia EUR | 1.000.000 | 50 | Fincantieri Infrastructure S.p.A. |
50 | |
| CONSORZIO F.S.B. Costruzioni edili |
Marghera (VE) | Italia EUR | 15.000 | 58,36 FINCANTIERI S.p.A. | 58,36 |


| Attività svolta | Sede legale | Peasi in cui operano |
Capitale sociale | Quote di partecipazione (%) |
% consolidata Gruppo |
||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| VARD AQUA SCOTLAND Ltd. Soluzioni tecnologiche per l'acquacoltura |
UK | UK GBP | 10.000 | 100 Vard Aqua Sunndal AS |
98,33 | ||
| VARD ELECTRO AS Installazioni elettriche e di automazioni |
Norvegia | Norvegia | UK NOK | 1.000.000 | 100 | Vard Group AS | 98,33 |
| VARD ELECTRO ITALY S.r.l. Produzione, commercializzazione e assistenza apparecchiature elettriche |
Trieste | Italia EUR | 200.000 | 100 | Vard Electro AS | 98,33 | |
| VARD ELECTRO ROMANIA S.r.l. (ex VARD ELECTRO TULCEA S.r.l.) Installazioni elettriche |
Romania | Romania RON | 6.333.834 | 100 | Vard Electro AS | 98,33 | |
| VARD ELECTRICAL INSTALLATION AND ENGINEERING (INDIA) Pvt. Ltd. Installazioni elettriche |
India | India INR | 14.000.000 | 99,5 0,5 |
Vard Electro AS Vard Electro Tulcea S.r.l. |
98,33 | |
| VARD ELECTRO BRAILA S.r.l. Installazioni elettriche |
Romania | Romania RON | 45.000 | 100 | Vard Electro AS | 98,33 | |
| VARD ELECTRO BRAZIL (INSTALAÇÕES ELETRICAS) Ltda. Installazioni elettriche |
Brasile | Brasile BRL | 3.000.000 | 99 1 |
Vard Electro AS Vard Group AS |
98,33 | |
| VARD PROMAR SA Costruzioni navali |
Brasile | Brasile BRL 1.109.108.180 | 99,999 0,001 |
Vard Group AS Vard Electro Brazil Ltda. |
98,33 | ||
| VARD NITEROI RJ S.A. (ex FINCANTIERI DO BRASIL PARTICIPAÇÕES SA) Costruzione e riparazione navale |
Brasile | Brasile BRL | 3.386.274,15 | 99,99 0,01 |
Vard Group AS Vard Electro Brazil (Instalacoes Eletricas) Ltda |
100 | |
| VARD INFRAESTRUTURA Ltda. Inattiva |
Brasile | Brasile BRL | 10.000 | 99,99 0,01 |
Vard Promar SA Vard Group AS |
98,33 | |
| ESTALEIRO QUISSAMÃ Ltda. Inattiva |
Brasile | Brasile BRL | 400.000 | 50,50 49,50 |
Vard Group AS Vard Promar SA |
98,33 | |
| VARD ELECTRO CANADA Inc. Installazione ed integrazione di sistemi elettrici |
Canada | Canada CAD | 100.000 | 100 | Vard Electro AS | 98,33 | |
| VARD ELECTRO US Inc. Installazione ed integrazione di sistemi elettrici |
USA | USA USD | 10 | 100 | Vard Electro Canada Inc. |
98,33 | |
| VARD RO HOLDING S.r.l. Holding company |
Romania | Romania RON | 82.573.830 | 100 | Vard Group AS | 98,33 | |
| VARD TULCEA SA Costruzione navi |
Romania | Romania RON | 151.606.459 | 99,996 | Vard RO Holding S.r.l. |
98,33 | |
| VARD BRAILA SA Costruzione navi |
Romania | Romania | Italia RON 165.862.177,50 | 94,12 5,88 |
Vard RO Holding S.r.l. Vard Group AS |
98,33 | |
| VARD INTERNATIONAL SERVICES S.r.l. Inattiva |
Romania | Romania RON | 100.000 | 100 | Vard Braila S.A. | 98,33 | |
| VARD ENGINEERING CONSTANTA S.r.l. Ingegneria |
Romania | Romania RON | 1.408.000 | 70 30 |
Vard RO Holding S.r.l. Vard Braila S.A. |
98,33 | |
| VARD SINGAPORE Pte. Ltd. Vendita e gestione di partecipazioni |
Singapore | Singapore USD | 6.000.000 | 100 | Vard Group AS | 98,33 | |
| VARD VUNG TAU Ltd. Costruzione navi |
Vietnam | Vietnam USD | 8.000.000 | 100 | Vard Singapore Pte. Ltd. |
98,33 | |
| VARD ACCOMMODATION AS Installazione cabine |
Norvegia | Norvegia NOK | 500.000 | 100 | Vard Group AS | 98,33 | |
| VARD ACCOMMODATION TULCEA S.r.l. Installazione cabine |
Romania | Romania RON | 436.000 | 99,77 0,23 |
Vard Accomodation AS Vard Electro Tulcea S.r.l. |
98,33 |
| Quote di | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività svolta | Sede legale | Peasi in cui operano |
Capitale sociale | partecipazione (%) | % consolidata | ||
| FINMESA S.c.a.r.l. Progettazione e realizzazione di impianti di generazione elettrica da fonte rinnovabile fotovoltaica |
Milano | Italia EUR | 20.000 | 50 Fincantieri SI S.p.A. | 50 | ||
| POWER4FUTURE S.p.A. Progettazione, produzione ed installazione di accumulatori di energia elettrica |
Calderara di Reno (BO) |
Italia EUR | 3.200.000 | 52 Fincantieri SI S.p.A. | 52 | ||
| NUOVO SANTA CHIARA HOSPITAL S.c.a.r.l. Costruzione di edifici ospedalieri |
Firenze | Italia EUR | 30.000 | 50 | Fincantieri INfrastrutture SOciali S.p.A. |
45 | |
| VIMERCATE SALUTE GESTIONI S.c.a.r.l. Altri servizi di sostegno alle imprese n.c.a. |
Milano | Italia EUR | 10.000 | 3,65 | SOF S.p.A. | 3,29 | |
| 2F PER VADO S.c.a.r.l. Esecuzione lavori per la realizzazione della "Nuova Diga di Vado Ligure" |
Genova | Italia EUR | 10.000 | 49 | Fincantieri Infrastructure S.p.A. |
49 | |
| ERSMA 2026 S.r.l. Demolizione e smantellamento di edifici e di altre strutture |
Roma | Italia EUR | 10.000 | 20 Fincantieri SI S.p.A. | 20 | ||
| Imprese collegate consolidate con il metodo del Patrimonio netto |
|||||||
| CASTOR DRILLING SOLUTION AS Tecnologia di perforazione "Offshore" |
Norvegia | Norvegia NOK | 229.710 | 34,13 | Seaonics AS | 33,56 | |
| BREVIK TECHNOLOGY AS Licenze e brevetti tecnologici |
Norvegia | Norvegia NOK | 1.050.000 | 34 | Vard Group AS | 33,43 | |
| MOKSTER SUPPLY AS Società armatrice |
Norvegia | Norvegia NOK | 13.296.000 | 40 | Vard Group AS | 39,33 | |
| MOKSTER SUPPLY KS Società armatrice |
Norvegia | Norvegia NOK | 131.950.000 | 36 | Vard Group AS | 35,40 | |
| REM SUPPLY AS Società armatrice |
Norvegia | Norvegia NOK | 345.003.000 | 26,66 | Vard Group AS | 26,21 | |
| OLYMPIC GREEN ENERGY KS Società armatrice |
Norvegia | Norvegia NOK | 4.841.028 | 29,50 | Vard Group AS | 29,01 | |
| DOF ICEMAN AS Società armatrice |
Norvegia | Norvegia NOK | 23.600.000 | 50 | Vard Group AS | 49,17 | |
| CSS DESIGN LIMITED Progettazione e ingegneria |
UK | UK GBP | 100 | 31 | Vard Marine Inc. | 30,48 | |
| ISLAND OFFSHORE XII SHIP AS Società armatrice |
Norvegia | Norvegia NOK | 404.097.000 | 46,90 | Vard Group AS | 46,12 | |
| ISLAND DILIGENCE AS Società armatrice |
Norvegia | Norvegia NOK | 17.012.500 | 39,38 | Vard Group AS | 38,72 | |
| CENTRO SERVIZI NAVALI S.p.A. Metalmeccanica |
San Giorgio di Nogaro (UD) |
Italia EUR | 12.782.000 | 10,93 FINCANTIERI S.p.A. | 10,93 | ||
| GRUPPO PSC S.p.A. Attività impiantistica ed edilizia |
Maratea (PZ) | Italia Qatar Romania Colombia Spagna |
EUR | 1.431.112 | 10 FINCANTIERI S.p.A. | 10 | |
| DECOMAR S.p.A. Ecodragaggi |
Massa | Italia EUR | 2.500 | 20 FINCANTIERI S.p.A. | 20 | ||
| PRELIOS SOLUTIONS & TECHNOLOGIES S.r.l. Ingegneria |
Milano | Italia EUR | 50.000 | 49 | Fincantieri NexTech S.p.A. |
49 |
| Gruppo | Attività svolta | Sede legale | Peasi in cui operano |
Capitale sociale | Quote di partecipazione (%) |
% consolidata Gruppo |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| LEONARDO SISTEMI INTEGRATI S.r.l. Ingegneria |
Genova | Italia EUR | 65.000 | 14,58 | Fincantieri NexTech S.p.A. |
14,58 | |
| MC4COM - MISSION CRITICAL FOR COMMUNICATIONS SOCIETÀ CONSORTILE S.r.l. Ingegneria |
Milano | Italia EUR | 10.000 | 50 | HMS IT S.p.A. | 0,30 | |
| 45 | UNIFER NAVALE S.r.l. in liquidazione Produzione di tubi per il settore navale e petrolchimico |
Finale Emilia (MO) |
Italia EUR | 150.000 | 20 | S.E.A.F. S.p.A. | 20 |
| CITTÀ SALUTE RICERCA MILANO S.p.A. Esecuzione di attività di costruzione e altre opere di ingegneria civile n.c.a. |
Milano | Italia EUR | 5.000.000 | 30 | Fincantieri INfrastrutture SOciali S.p.A. |
27 | |
| 49 | CISAR COSTRUZIONI S.c.a.r.l. Esecuzione dei lavori per la realizzazione della Città della Salute e della ricerca |
Milano | Italia EUR | 100.000 | 30 | Fincantieri INfrastrutture SOciali S.p.A. |
27 |
| ISLAND DISCOVERER AS Società armatrice |
Norvegia | Norvegia NOK | 400.000 | 46,90 | Vard Group AS | 46,12 | |
| NOTE GESTIONE S.c.a.r.l. Installazione di impianti idraulici, di riscaldamento e di condizionamento dell'aria |
Reggio Emilia | Italia EUR | 20.000 | 34 | SOF S.p.A. | 30,60 | |
| NORD OVEST TOSCANA ENERGIA S.r.l. Altri servizi di sostegno alle imprese n.c.a. |
Vicopisano (PI) |
Italia EUR | 1.000.000 | 34 | SOF S.p.A. | 30,60 | |
| S.ENE.CA GESTIONI S.c.a.r.l. Altri servizi di sostegno alle imprese n.c.a. |
Firenze | Italia EUR | 10.000 | 49 | Fincantieri INfrastrutture SOciali S.p.A. |
44,10 | |
| HOSPITAL BUILDING TECHNOLOGIES S.c.a.r.l. Compravendita di beni immobili su beni propri |
Firenze | Italia EUR | 10.000 | 20 | SOF S.p.A. | 18 | |
| BIOTECA SOC. CONS. a r.l. Esecuzione di contratti di fornitura ed installazione di mobili e arredi |
Carpi (MO) | Italia EUR | 100.000 | 33,33 | SOF S.p.A. | 30 | |
| Island Defender AS Società armatrice |
Norvegia | Norvegia NOK | 90.000 | 100 | Island Offshore XII AS |
46,90 | |
| ENERGETIKA S.c.a.r.l. Fornitura di energia e di servizi connessi per le Pubbliche |
Firenze | Italia EUR | 10.000 | 40 | SOF S.p.A. | 36 | |
| Amministrazioni | |||||||
| STARS RAILWAY SYSTEMS Progettazione e commercializzazione di prodotti radar per la safety ferroviaria |
Roma | Italia EUR | 300.000 | 48 IDS Ingegneria Dei Sistemi S.p.A. |
45 | ||
| ITS INTEGRATED TECH SYSTEM S.r.l. Commercializzazione di sistemi e attrezzature per il monitoraggio ed il controllo del territorio |
La Spezia | Italia EUR | 10.000 | 51 | Rob.Int S.r.l. | 45,90 | |
| DIDO S.r.l. Supporto alla progettazione e sviluppo di applicazioni informatiche avanzate |
Milano | Italia EUR | 142.800,57 | 30 FINCANTIERI S.p.A. | 30 |


delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio consolidato nel corso dell'esercizio 2021.
23 marzo 2022
DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI
Felice Bonavolontà
L'AMMINISTRATORE DELEGATO
Giuseppe Bono
IL GRUPPO FINCANTIERI RELAZIONE SULL'ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO


Il nome Deloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una società inglese a responsabilità limitata ("DTTL"), le member firm aderenti al suo network e le entità a esse correlate. DTTL e ciascuna delle sue member firm sono entità giuridicamente separate e indipendenti tra loro. DTTL (denominata anche "Deloitte Global") non fornisce servizi ai
clienti. Si invita a leggere l'informativa completa relativa alla descrizione della struttura legale di Deloitte Touche Tohmatsu Limited e delle sue member firm all'indirizzo
www.deloitte.com/about. © Deloitte & Touche S.p.A.
Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia Cagliari FirenzeGenova Milano Napoli Padova Parma Roma Torino Treviso Udine Verona Sede Legale: Via Tortona, 25 - 20144 Milano | Capitale Sociale: Euro 10.328.220,00 i.v. Codice Fiscale/Registro delle Imprese di Milano Monza Brianza Lodi n. 03049560166 - R.E.A. n. MI-1720239 | Partita IVA: IT 03049560166 Il nome Deloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una società inglese a responsabilità limitata ("DTTL"), le member firm aderenti al suo network e le entità a esse correlate. DTTL e ciascuna delle sue member firm sono entità giuridicamente separate e indipendenti tra loro. DTTL (denominata anche "Deloitte Global") non fornisce servizi ai clienti. Si invita a leggere l'informativa completa relativa alla descrizione della struttura legale di Deloitte Touche Tohmatsu Limited e delle sue member firm all'indirizzo www.deloitte.com/about.
Deloitte & Touche S.p.A. Via Giovanni Paolo II, 3/7 33100 Udine Italia 33100 Udine Italia Tel: +39 0432 1487711 Fax: +39 0432 1487712
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RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE INDIPENDENTE AI SENSI DELL'ART. 14 DEL D.LGS. 27 GENNAIO 2010, N. 39 E DELL'ART. 10 DEL REGOLAMENTO (UE) N. 537/2014 DEL REGOLAMENTO (UE) N. 537/2014
Agli Azionisti di Fincantieri S.p.A. Fincantieri S.p.A.
Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio consolidato del gruppo facente capo a Fincantieri S.p.A. (il "Gruppo Fincantieri" o "Gruppo"), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 dicembre 2021, dal conto economico complessivo consolidato, dal prospetto dei movimenti di patrimonio netto consolidato, dal rendiconto finanziario consolidato per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note al bilancio che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati. consolidata al 31 dicembre 2021, dal conto economico complessivo consolidato, dal prospetto dei movimenti di patrimonio netto consolidato, dal rendiconto finanziario consolidato per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note al bilancio che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati. A nostro giudizio, il bilancio consolidato fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della
Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia Cagliari FirenzeGenova Milano Napoli Padova Parma Roma Torino Treviso Udine Verona
Sede Legale: Via Tortona, 25 - 20144 Milano | Capitale Sociale: Euro 10.328.220,00 i.v. Codice Fiscale/Registro delle Imprese di Milano Monza Brianza Lodi n. 03049560166 - R.E.A. n. MI-1720239 | Partita IVA: IT 03049560166
A nostro giudizio, il bilancio consolidato fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo al 31 dicembre 2021, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/05. di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/05. Elementi alla base del giudizio
Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto a Fincantieri S.p.A. (la "Società") in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto a Fincantieri S.p.A. (la "Società") in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Aspetti chiave della revisione contabile
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Deloitte & Touche S.p.A. Via Giovanni Paolo II, 3/7
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE INDIPENDENTE AI SENSI DELL'ART. 14 DEL D.LGS. 27 GENNAIO 2010, N. 39 E DELL'ART. 10
Agli Azionisti di
RELAZIONE SULLA REVISIONE CONTABILE DEL BILANCIO CONSOLIDATO
Fincantieri S.p.A. (il "Gruppo Fincantieri" o "Gruppo"), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria
Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio consolidato dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio consolidato nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato. consolidato dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio consolidato nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.
situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo al 31 dicembre 2021, del risultato economico e dei flussi
2

Descrizione dell'aspetto chiave della revisione
Il bilancio consolidato al 31dicembre 2021 include, alla voce Attività immateriali, avviamenti per complessivi Euro 272 milioni, di cui Euro 60 milioni allocati all'unità generatrice di flussi di cassa ("CGU") "Vard Offshore e Navi speciali", Euro 66 milioni allocati alla CGU "Vard Cruise", Euro 59 milioni allocati alla CGU "Vard Sistemi e Componenti" e Euro 70 milioni allocati alla CGU "Gruppo FMG".
La CGU "Vard Offshore e Navi speciali" è la CGU del Gruppo Vard che si occupa della progettazione e costruzione di navi da supporto offshore di alta gamma, navi specializzate, navi per impianti eolici offshore e l'acquacoltura in mare aperto, oltre che dell'offerta di prodotti innovativi nel campo delle navi e piattaforme semisommergibili di perforazione. La CGU "Vard Cruise" è la CGU del Gruppo Vard che si occupa della progettazione e costruzione di navi da crociera ed expedition cruise vessels. La CGU "Vard Sistemi e Componenti" è la CGU del Gruppo Vard che si occupa di soluzioni integrate, relative a sistemi navali meccanici, elettrici ed elettronici.
La CGU "Gruppo FMG" fa riferimento al gruppo statunitense facente capo alla società Fincantieri Marine Group LLC operante come costruttore di navi di medie dimensioni per conto di clienti civili ed enti governativi.
Tali avviamenti, come previsto dallo "IAS 36 Impairment of assets", non sono ammortizzati bensì sottoposti, almeno annualmente, ad impairment test mediante confronto tra il valore recuperabile delle predette CGU – inteso come valore d'uso determinato con la metodologia Discounted Cash Flow (DCF) - e il valore del capitale investito netto di dette CGU, che tiene conto sia dell'avviamento a queste allocato che delle altre attività, materiali e immateriali, a queste riferibili.
Il processo di effettuazione dell'impairment test è complesso e si basa su assunzioni riguardanti, tra l'altro, la previsione dei flussi di cassa attesi, desunti dal business plan elaborato con riferimento al periodo 2022-2026 dal management delle società del Gruppo cui sono riferibili le CGU oggetto di verifica, la determinazione di un appropriato tasso di attualizzazione (WACC) e di crescita di lungo periodo (g-rate). Tali assunzioni sono influenzate da aspettative future e da condizioni di mercato che possono cambiare nel tempo, con conseguenti effetti, anche significativi, rispetto alle valutazioni effettuate dagli Amministratori.
In considerazione della rilevanza del valore degli avviamenti iscritti nel bilancio consolidato del Gruppo Fincantieri, della soggettività delle stime attinenti la determinazione dei flussi di cassa delle CGU e delle variabili chiave del modello di impairment, nonché alla luce delle perdite consuntivate dal Gruppo Vard, abbiamo considerato l'impairment test un aspetto chiave della revisione del bilancio consolidato del Gruppo Fincantieri.
Le Note al bilancio consolidato, in particolare la Nota 6, riportano l'informativa data dagli Amministratori con riferimento al test di impairment, ivi inclusi i risultati della sensitivity analysis che illustra gli effetti sugli esiti dell'impairment derivanti da variazioni nelle variabili chiave utilizzate ai fini del test.
Procedure di revisione svolte
Abbiamo preliminarmente esaminato le modalità usate dalla Direzione per la determinazione del valore d'uso delle CGU, analizzando i metodi e le assunzioni utilizzati dalla Direzione per lo sviluppo dell'impairment test.
Nell'ambito delle nostre verifiche abbiamo, tra l'altro, svolto le seguenti procedure, anche avvalendoci del supporto di esperti appartenenti al nostro network:
Abbiamo inoltre esaminato l'adeguatezza e la conformità dell'informativa fornita sull'impairment test nel bilancio consolidato rispetto a quanto previsto dallo IAS 36.
Descrizione dell'aspetto chiave della revisione
Nel bilancio consolidato del Gruppo Fincantieri al 31 dicembre 2021 risultano iscritte Attività derivanti da contratti per Euro 2.639 milioni e Passività derivanti da contratti per Euro 1.361 milioni. Le Attività e Passività da contratti, che rappresentano i lavori in corso su ordinazione, sono valutate secondo la percentuale di completamento, stimando il grado di avanzamento con il metodo dei costi sostenuti. Inoltre, nel caso si preveda che il completamento di una commessa possa determinare l'insorgere di una perdita, questa viene riconosciuta nella sua interezza nell'esercizio in cui la stessa diventa ragionevolmente prevedibile.
4

La valutazione dei lavori in corso secondo tale metodologia richiede l'effettuazione di una stima dei costi totali e a finire di ogni commessa. Tali stime sono periodicamente aggiornate e prevedono l'utilizzo di assunzioni significative e complesse da parte della Direzione, che possono essere
influenzate da vari fattori quali:
In considerazione della significatività dei valori di bilancio riconducibili alle Attività e Passività derivanti da contratti e della complessità delle assunzioni utilizzate nella previsione dei costi per completare le commesse, abbiamo considerato la valutazione degli stessi un aspetto chiave della revisione del bilancio consolidato del Gruppo Fincantieri al 31 dicembre 2021.
L'informativa relativa alle Attività derivanti da contratti e alle Passività derivanti da contratti è inclusa nelle Note 14 e 24 del bilancio consolidato, nonché nell'illustrazione dei principi contabili adottati e nel paragrafo "Uso di stime e di valutazioni soggettive - Riconoscimento dei ricavi relativi a contratti con i clienti".
svolte
Procedure di revisione Le nostre procedure di revisione in risposta a questo aspetto chiave della revisione hanno riguardato, tra l'altro:
Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
Gli Amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità del Gruppo di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio consolidato, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli Amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio consolidato a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della capogruppo Fincantieri S.p.A. o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.
Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria del Gruppo.
I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio consolidato nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche prese dagli utilizzatori sulla base del bilancio consolidato.
Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:
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Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.
Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le relative misure di salvaguardia.
Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio consolidato dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.
L'assemblea degli azionisti di Fincantieri S.p.A. ci ha conferito in data 15 novembre 2019 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della Società per gli esercizi dal 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2028.
Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.

Confermiamo che il giudizio sul bilancio consolidato espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al Collegio Sindacale, nella sua funzione di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.
Gli Amministratori di Fincantieri S.p.A. sono responsabili per l'applicazione delle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF – European Single Electronic Format) (nel seguito "Regolamento Delegato") al bilancio consolidato, da includere nella relazione finanziaria annuale.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 700B al fine di esprimere un giudizio sulla conformità del bilancio consolidato alle disposizioni del Regolamento Delegato.
A nostro giudizio, il bilancio consolidato è stato predisposto nel formato XHTML ed è stato marcato, in tutti gli aspetti significativi, in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato.
Gli Amministratori di Fincantieri S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari del Gruppo Fincantieri al 31 dicembre 2021, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio consolidato e la loro conformità alle norme di legge.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs. 58/98, con il bilancio consolidato del Gruppo Fincantieri al 31 dicembre 2021 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.
A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio consolidato del Gruppo Fincantieri al 31 dicembre 2021 e sono redatte in conformità alle norme di legge.
Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, co. 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.
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Gli Amministratori di Fincantieri S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della dichiarazione non finanziaria ai sensi del D.Lgs. 30 dicembre 2016, n.254.
Abbiamo verificato l'avvenuta approvazione da parte degli Amministratori della dichiarazione non finanziaria.
Ai sensi dell'art. 3, comma 10, del D.Lgs. 30 dicembre 2016, n. 254, tale dichiarazione è oggetto di separata attestazione di conformità da parte nostra.
DELOITTE & TOUCHE S.p.A.
Barbara Moscardi Socio
Udine, 4 aprile 2022


IL GRUPPO FINCANTIERI RELAZIONE SULL'ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO BILANCIO CONSOLIDATO

| Organi sociali e di controllo di FINCANTIERI S.p.A. |
299 |
|---|---|
| Relazione sull'andamento della gestione di FINCANTIERI S.p.A. |
303 |
| Situazione patrimoniale - finanziaria | 316 |
| Conto economico complessivo | 317 |
| Prospetto dei movimenti di patrimonio netto |
318 |
| Rendiconto finanziario | 319 |
| Note al Bilancio separato | 321 |
| Nota 1 - Forma, contenuto e altre informazioni di carattere generale |
322 |
| Nota 2 - Bilancio consolidato | 325 |
| Nota 3 - Principi contabili | 326 |
| Nota 4 - Gestione dei rischi finanziari | 342 |
| Nota 5 - Sensitivity analysis | 353 |
| Nota 6 - Attività immateriali | 354 |
| Nota 7 - Diritti d'uso | 355 |
| Nota 8 - Immobili, impianti e macchinari | 356 |
| Nota 9 - Partecipazioni | 358 |
| Nota 10 - Attività finanziarie non correnti | 361 |
| Nota 11 - Altre attività non correnti | 362 |
| Nota 12 - Imposte differite | 363 |
| Nota 13 - Rimanenze di magazzino e acconti | 364 |
| Nota 14 - Attività derivante da contratti | 365 |
| Nota 15 - Crediti commerciali e altre attività correnti |
366 |
| Nota 16 - Crediti per imposte dirette | 368 |
| Nota 17 - Attività finanziarie correnti | 369 |
| Nota 18 - Disponibilità liquide | 370 |
| Nota 19 - Patrimonio netto | 371 |
| Nota 20 - Fondi per rischi e oneri | 375 |
| Nota 21 - Fondo benefici ai dipendenti | 376 |
| Nota 22 - Passività finanziarie non correnti | 378 |


| Nota 23 - Altre passività non correnti | 382 |
|---|---|
| Nota 24 - Passività derivanti da contratti | 383 |
| Nota 25 - Debiti commerciali e altre passività correnti |
384 |
| Nota 26 - Debiti per imposte dirette | 385 |
| Nota 27 - Passività finanziarie correnti | 386 |
| Nota 28 - Ricavi e proventi | 388 |
| Nota 29 - Costi operativi | 390 |
| Nota 30 - Proventi e oneri finanziari | 393 |
| Nota 31 - Proventi e oneri da partecipazioni |
394 |
| Nota 32 - Imposte | 395 |
| Nota 33 - Altre Informazioni | 396 |
| Nota 34 - Flusso monetario da attività di esercizio |
418 |
| Nota 35 - Eventi successivi al 31 dicembre 2021 |
419 |
421

(Triennio 2019-2021)
PRESIDENTE Giampiero Massolo
AMMINISTRATORE DELEGATO Giuseppe Bono
Barbara Alemanni Massimiliano Cesare Luca Errico Paola Muratorio Elisabetta Oliveri Fabrizio Palermo Federica Santini Federica Seganti
SEGRETARIO Giuseppe Cannizzaro
PRESIDENTE Gianluca Ferrero
SINDACI EFFETTIVI Pasquale De Falco Rossella Tosini
SINDACI SUPPLENTI Aldo Anellucci Alberto De Nigro Valeria Maria Scuteri
Fabio Gallia
DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI
Felice Bonavolontà
Ex D.Lgs. 231/01 (Triennio 2021-2023)
PRESIDENTE Attilio Befera
COMPONENTI Stefano Dentilli Fioranna Negri
SOCIETÀ DI REVISIONE (Novennio 2020-2028)
Deloitte & Touche S.p.A.
Informazioni in ordine alla composizione e funzioni dei Comitati endoconsiliari (Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, al quale sono attribuite anche le funzioni del comitato competente in materia di operazioni con parti correlate ad eccezione delle deliberazioni in materia di remunerazione, Comitato per la Remunerazione, al quale sono attribuite le funzioni del comitato competente in materia di operazioni con parti correlate in caso di deliberazioni in materia di remunerazione, Comitato per le Nomine e Comitato per la Sostenibilità) sono fornite nella sezione "Etica e Governance" disponibile sul sito internet di Fincantieri all'indirizzo www.fincantieri.com.
I dati e le informazioni previsionali devono ritenersi "forward-looking statements" e pertanto, non basandosi su meri fatti storici, hanno per loro natura una componente di rischiosità e di incertezza, poiché dipendono anche dal verificarsi di eventi e sviluppi futuri al di fuori del controllo della Società. I dati consuntivi possono pertanto variare in misura sostanziale rispetto alle previsioni. I dati e le informazioni previsionali si riferiscono alle informazioni reperibili alla data della loro diffusione; al riguardo FINCANTIERI S.p.A. non assume alcun obbligo di rivedere, aggiornare e correggere gli stessi successivamente a tale data, al di fuori dei casi tassativamente previsti dalle norme applicabili. Le informazioni e i dati previsionali forniti non rappresentano e non potranno essere considerati dagli interessati quali valutazioni a fini legali, contabili, fiscali o di investimento né con gli stessi si intende generare alcun tipo di affidamento e/o indurre gli interessati ad alcun investimento.



IL GRUPPO FINCANTIERI RELAZIONE SULL'ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO


Andamento operativo
Altre informazioni
Riconduzione degli schemi di bilancio riclassificati utilizzati nella relazione sulla gestione con quelli obbligatori
Di seguito si riportano gli schemi di Conto economico, Struttura patrimoniale, Rendiconto finanziario e Posizione finanziaria netta riclassificati, nella configurazione monitorata dalla Società, e i principali indicatori economici e finanziari, utilizzati dal management per monitorare l'andamento della gestione. Si segnala, con riferimento agli indicatori economici, che dai risultati sono stati esclusi gli oneri connessi agli impatti derivanti dalla diffusione del virus COVID-19 principalmente riferibili alle spese per garantire la salute e sicurezza del personale e nel 2020 al fermo produttivo indotto dall'emergenza pandemica. Tale rappresentazione esclude elementi che il management non ritiene indicativi della performance operativa della Società e consente un più chiaro raffronto con i precedenti periodi di riferimento. Si rimanda a quanto riportato nella Relazione sulla gestione del bilancio consolidato per la definizione degli indicatori alternativi di performance utilizzati dal management. Per la riconciliazione tra gli schemi riclassificati e quelli di bilancio si rimanda alla apposita sezione. La definizione degli indicatori alternativi di performance è riportata nell'apposita nota della Relazione sulla gestione del bilancio consolidato.
| 31.12.2021 Escluse attività passanti 1 |
31.12.2021 | 31.12.2020 Escluse attività passanti 1 |
31.12.2020 | |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi e proventi | 4.989 | 5.238 | 3.703 | 4.391 |
| Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi | (3.899) | (4.148) | (2.922) | (3.610) |
| Costo del personale | (575) | (575) | (481) | (481) |
| Accantonamenti | (45) | (45) | (19) | (19) |
| EBITDA2 | 469 | 469 | 281 | 281 |
| EBITDA margin | 9,4% | 9,0% | 7,6% | 6,4% |
| Ammortamenti e svalutazioni | (133) | (133) | (106) | (106) |
| EBIT | 336 | 336 | 175 | 175 |
| EBIT margin | 6,7% | 6,4% | 4,7% | 4,0% |
| Proventi ed (oneri) finanziari | (69) | (57) | ||
| Proventi ed (oneri) su partecipazioni | (7) | 63 | ||
| Imposte dell'esercizio | (75) | (26) | ||
| Risultato d'esercizio adjusted 1 | 186 | 155 | ||
| Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti |
(80) | (203) | ||
| - di cui oneri connessi agli impatti derivanti dalla diffusione del virus COVID-19 3 |
(20) | (141) | ||
| - di cui costi relativi ai contenziosi per danni da amianto | (55) | (52) | ||
| - di cui altri oneri legati ad attività non ricorrenti | (5) | (10) | ||
| Effetto fiscale su proventi e oneri estranei alla gestione e non ricorrenti |
19 | 49 | ||
| Risultato d'esercizio | 125 | 1 |
(euro/milioni)
1 Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance riportato nella Relazione sulla gestione del Bilancio consolidato. 2 Tale valore non include i proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti, tra cui oneri dovuti agli impatti derivanti dalla diffusione del COVID-19; si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance riportato nella Relazione sulla gestione del Bilancio consolidato. 3 Nel 2020 la voce includeva Ammortamenti e svalutazioni per euro 20 milioni ed oneri finanziari per euro 9 milioni.

* Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi.
| (euro/milioni) | |||
|---|---|---|---|
| DATI ECONOMICI | 31.12.2021 | 31.12.2020 | |
| Ricavi e proventi | 5.238 | 4.391 | |
| Ricavi e proventi escluse le attività passanti 1 | 4.989 | 3.703 | |
| EBITDA 2 | 469 | 281 | |
| EBITDA margin * | 9,0% | 6,4% | |
| EBITDA margin * escluse le attività passanti 1 | 9,4% | 7,6% | |
| Risultato d'esercizio adjusted 3 | 186 | 155 | |
| Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti |
(80) | (203) | |
| Risultato d'esercizio | 125 | 1 | |
| DATI PATRIMONIALI-FINANZIARI | |||
| Capitale investito netto | 2.221 | 2.540 | |
| Patrimonio netto | 1.771 | 1.635 | |
| Posizione finanziaria netta 4 | (450) | (905) | |
| ALTRI INDICATORI | |||
| Ordini | 940 | 2.969 | |
| Portafoglio ordini | 27.427 | 30.704 | |
| Carico di lavoro complessivo ** | 25.742 | 27.225 | |
| - di cui backlog | 19.942 | 23.953 | |
| Investimenti | 155 | 193 | |
| Costi di Ricerca e Sviluppo | 124 | 113 | |
| Organico a fine periodo | numero | 8.806 | 8.510 |
| Navi in portafoglio | numero | 49 | 57 |
** Somma del backlog e del soft backlog.
1 Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance riportato nella Relazione sulla gestione del bilancio consolidato.
2 Tale valore non include i proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti, tra cui oneri dovuti agli impatti derivanti dalla diffusione del COVID-19; si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance riportato nella Relazione sulla gestione del bilancio consolidato.
3 Risultato d'esercizio ante proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti.
4 Tale valore non ricomprende i construction loans e include i crediti finanziari non correnti.
I dati percentuali contenuti nella presente Relazione sono calcolati prendendo a riferimento importi espressi in Euro/migliaia.

La Struttura patrimoniale riclassificata della Società evidenzia un decremento del capitale investito netto per euro 319 milioni, dovuto ai seguenti fattori:
Si ricorda che, in considerazione delle caratteristiche operative dei construction loans e, in particolare, della circostanza che tali strumenti di credito sono ottenuti e possono essere utilizzati esclusivamente per finanziare le commesse a cui sono riferiti, gli stessi sono considerati dal management alla stregua degli anticipi ricevuti dai clienti e sono quindi classificati all'interno del Capitale di esercizio netto. Il saldo dei construction loans al 31 dicembre 2021, pari a euro 1.015 milioni, è finalizzato al finanziamento della costruzione di navi da crociera. Il Patrimonio netto registra un incremento pari ad euro 136 milioni, determinato principalmente dall'effetto netto del risultato positivo del periodo (euro 125 milioni).
| (euro/milioni) | ||
|---|---|---|
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | |
| Liquidità | 1.026 | 1.008 |
| Crediti finanziari correnti | 645 | 414 |
| Debiti bancari correnti | - | (20) |
| Commercial papers | (220) | (100) |
| Parte corrente dei finanziamenti da banche | (267) | (113) |
| Altri debiti finanziari correnti | (104) | (95) |
| Indebitamento finanziario corrente | (591) | (328) |
| Indebitamento finanziario corrente netto | 1.079 | 1.094 |
| Crediti finanziari non correnti | 226 | 40 |
| Debiti bancari non correnti | (1.699) | (1.966) |
| Altri debiti non correnti | (56) | (73) |
| Indebitamento finanziario non corrente | (1.755) | (2.039) |
| Posizione finanziaria netta | (450) | (905) |
La riconciliazione con la posizione finanziaria netta nella configurazione richiesta dalla comunicazione CONSOB n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 è fornita nella Nota 33 delle Note illustrative al Bilancio separato.

Si descrivono di seguito le principali poste 1:
•Risultato d'esercizio: si attesta ad un valore positivo pari a euro 125 milioni (euro 1 milione nel 2020).
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | |
|---|---|---|
| Attività immateriali | 199 | 228 |
| Diritti d'uso | 49 | 51 |
| Immobili, impianti e macchinari | 889 | 841 |
| Partecipazioni | 1.578 | 1.543 |
| Altre attività e passività non correnti | 81 | 80 |
| Fondo Benefici ai dipendenti | (50) | (51) |
| Capitale immobilizzato netto | 2.746 | 2.692 |
| Rimanenze di magazzino e acconti | 794 | 835 |
| Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti | 1.329 | 1.721 |
| Construction loans | (1.015) | (1.000) |
| Crediti commerciali | 752 | 477 |
| Debiti commerciali | (2.364) | (2.280) |
| Fondi per rischi e oneri diversi | (58) | (43) |
| Altre attività e passività correnti | 37 | 138 |
| Capitale di esercizio netto | (525) | (152) |
| Capitale investito netto | 2.221 | 2.540 |
| Capitale sociale | 863 | 863 |
| Riserve e Utili | 908 | 772 |
| Patrimonio netto | 1.771 | 1.635 |
| Posizione finanziaria netta 1 | 450 | 905 |
| Fonti di finanziamento | 2.221 | 2.540 |
(euro/milioni)
1 Tale valore non ricomprende i construction loans e include i crediti finanziari non correnti.
L'andamento del ROI e del ROE rispetto al 2020 evidenzia la positiva performance operativa con Risultato operativo e Risultato netto in significativo incremento mentre il Capitale Investito Netto risulta in riduzione per gli effetti sul Capitale di esercizio netto delle dinamiche della produzione e del piano delle consegne. Gli indicatori di solidità ed efficienza della struttura patrimoniale riflettono un Totale indebitamento finanziario stabile e una Posizione finanziaria netta e EBITDA in miglioramento a un Patrimonio netto che beneficia del positivo risultato d'esercizio.



La Posizione Finanziaria Netta1 , che non ricomprende i construction loans, risulta a debito per euro 450 milioni. Il decremento della Posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2021 è da ricondursi principalmente alla cassa generata dalla positiva performance produttiva, al netto degli esborsi per investimenti operativi del periodo. Si evidenzia, inoltre, che la Posizione finanziaria netta risente ancora della strategia adottata dalla Società di concedere dilazioni commerciali ai propri clienti (euro 195 milioni al 31 dicembre 2021), al fine di salvaguardare l'ingente carico di lavoro acquisito e di rafforzare i rapporti con le società armatrici.
Il Rendiconto finanziario riclassificato evidenzia un Flusso monetario netto del periodo positivo per euro 18 milioni (rispetto ad un flusso positivo di euro 762 milioni nel 2020) per effetto di un flusso di cassa positivo generato dalle attività operative per euro 604 milioni (euro 149 milioni nel 2020) che ha coperto i flussi di cassa dell'attività di investimento che ha assorbito risorse per euro 564 milioni (euro 779 milioni assorbiti nel 2020), inclusivi dei finanziamenti concessi alle controllate e ai propri clienti, e dell'attività di finanziamento che ha assorbito risorse per euro 22 milioni (euro 1.392 milioni nel 2020).
Nella tabella che segue vengono riportati ulteriori indicatori economici e finanziari utilizzati dal management della Società per monitorare l'andamento dei principali indici aziendali nei periodi considerati. La tabella che segue evidenzia l'andamento dei principali indici di redditività e il grado di solidità e di efficienza della struttura patrimoniale in termini di incidenza relativa delle fonti di finanziamento tra mezzi di terzi e mezzi propri per i periodi chiusi al 31 dicembre 2021 e 2020.
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | |
|---|---|---|
| ROI * | 14,1% | 8,9% |
| ROE ** | 7,4% | 0,1% |
| Totale indebitamento finanziario 2/Totale Patrimonio netto | 1,3 | 1,4 |
| Posizione finanziaria netta 3/EBITDA 4 | 1,0 | 3,2 |
| Posizione finanziaria netta 3/Totale Patrimonio netto | 0,3 | 0,6 |
* Rapporto tra EBIT e la media aritmetica del Capitale investito netto all'inizio e alla fine del periodo di riferimento.
| (euro/milioni) | ||
|---|---|---|
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | |
| Flusso di cassa generato/(assorbito) dalle attività operative |
604 | 149 |
| Flusso di cassa generato/(assorbito) dall'attività di investimento |
(564) | (779) |
| Flusso di cassa generato/(assorbito) dall'attività di finanziamento |
(22) | 1.392 |
| Flusso monetario netto del periodo | 18 | 762 |
| Disponibilità liquide ad inizio periodo | 1.008 | 246 |
| Disponibilità liquide a fine periodo | 1.026 | 1.008 |
** Rapporto tra l'Utile d'esercizio e la media aritmetica del Totale Patrimonio netto all'inizio e alla fine del periodo di riferimento.
1 Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance riportato nella Relazione sulla gestione del bilancio consolidato.
2 Tale valore non ricomprende i construction loans. 3
Tale valore non ricomprende i construction loans e include i crediti finanziari non correnti. 4
Tale valore non include i Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti, tra cui oneri dovuti agli impatti derivanti dalla diffusione del COVID-19. Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance riportato nella Relazione sulla gestione del Bilancio consolidato.
| (euro/milioni) | ||||
|---|---|---|---|---|
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | |||
| Valori schema obbligatorio |
Valori schema riclassificato |
Valori schema obbligatorio |
Valori schema riclassificato |
|
| A - Ricavi e proventi | 5.238 | 4.391 | ||
| Ricavi della Gestione | 5.142 | 4.304 | ||
| Altri Ricavi e Proventi | 97 | 87 | ||
| Ricl. a I - proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non riccorenti |
(1) | |||
| B - Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi | (4.148) | (3.610) | ||
| Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi | (4.175) | (3.696) | ||
| Ricl. a I – Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti |
27 | 86 | ||
| C - Costo del personale | (575) | (481) | ||
| Costo del personale | (580) | (525) | ||
| Ricl. a I – Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti |
5 | 44 | ||
| D - Accantonamenti | (45) | (19) | ||
| Accantonamenti | (94) | (64) | ||
| Ricl. a I – Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti |
49 | 45 | ||
| E - Ammortamenti e svalutazioni | (133) | (106) | ||
| Ammortamenti e svalutazioni | (133) | (125) | ||
| Ricl. a I – Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti |
19 | |||
| F - Proventi e (oneri) finanziari | (69) | (57) | ||
| Proventi e oneri finanziari | (69) | (65) | ||
| Ricl. a I – Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti |
8 | |||
| G - Proventi e (oneri) su partecipazioni | (7) | 63 | ||
| Proventi e oneri su partecipazioni | (7) | 63 | ||
| H - Imposte dell'esercizio | (75) | (26) | ||
| Imposte sul reddito | (56) | 22 | ||
| Ricl. a L - Effetto fiscale oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti |
(19) | (49) | ||
| I - Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti |
(80) | (203) | ||
| Ricl. da A - Ricavi e proventi | 1 | |||
| Ricl. da B - Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi | (27) | (86) | ||
| Ricl. da C - Costo del personale | (5) | (44) | ||
| Ricl. da D - Accantonamenti | (49) | (45) | ||
| Ricl. da E - Ammortamenti e svalutazioni | (19) | |||
| Ricl. da F - Proventi e (oneri) finanziari | (8) | |||
| L - Effetto fiscale su proventi e oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti |
19 | 49 | ||
| Ricl. da H - Imposte dell'esercizio | 19 | 49 | ||
| Risultato d'esercizio | 125 | 1 |

A far data dal 3 luglio 2014 è cessata l'attività di direzione e coordinamento da parte di Fintecna S.p.A., la quale ha mantenuto la posizione di principale azionista di FINCANTIERI S.p.A. fino al 13 dicembre 2019, data in cui è subentrata CDP Industria S.p.A. quale principale azionista di FINCANTIERI S.p.A..
In ottemperanza a quanto previsto dal Regolamento in materia di operazioni con parti correlate adottato con Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche e integrazioni, FINCANTIERI S.p.A. ha adottato, con efficacia dal 3 luglio 2014, la procedura che disciplina le Operazioni con Parti Correlate (la "Procedura Parti Correlate").
Per quanto concerne le operazioni effettuate con parti correlate, si precisa che le stesse non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nel normale corso di attività delle società del Gruppo. Dette operazioni sono regolate a condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati. Le informazioni sui rapporti con parti correlate, ivi incluse quelle richieste dalla Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, sono presentate nella Nota 33 delle Note al Bilancio 31 dicembre 2021.
L'Assemblea degli Azionisti tenutasi l'8 aprile 2021 ha autorizzato il Consiglio di Amministrazione ad acquistare sul mercato azioni ordinarie, fra l'altro, anche a servizio dei piani di incentivazione azionaria approvati dalla Società o da società dalla stessa controllate. In considerazione delle previsioni del Decreto Legge 8 aprile 2020, n. 23 l'autorizzazione all'acquisto di azioni proprie è stata richiesta per un periodo decorrente dalla data del 1 gennaio 2021, ovvero dalla successiva diversa data in cui sarebbe cessato il divieto previsto dal suddetto Decreto, sino alla data del 9 dicembre 2021. Al 31 dicembre 2021 le azioni proprie in portafoglio risultano pari a n. 3.012.414 (pari al 0,18% del Capitale sociale) per un controvalore di euro 2.967 migliaia. Nel corso del 2021 non sono state acquisite azioni proprie.

Situazione patrimoniale-finanziaria
| (euro/milioni) | ||||
|---|---|---|---|---|
| 31.12.2021 31.12.2020 |
||||
| Valori parziali da schema obbligatorio |
Valori da schema riclassificato |
Valori parziali da schema obbligatorio |
Valori da schema riclassificato |
|
| A - Attività immateriali | 199 | 228 | ||
| Attività immateriali | 199 | 228 | ||
| B - Diritti d'uso | 49 | 51 | ||
| Diritti d'uso | 49 | 51 | ||
| C - Immobili, impianti e macchinari | 888 | 841 | ||
| Immobili, impianti e macchinari | 888 | 841 | ||
| D - Partecipazioni | 1.579 | 1.543 | ||
| Partecipazioni | 1.579 | 1.543 | ||
| E - Altre attività e passività non correnti | 80 | 80 | ||
| Derivati attivi | 2 | |||
| Altre attività non correnti | 94 | 94 | ||
| Altre passività | (13) | (12) | ||
| Derivati passivi | (3) | (2) | ||
| F - Fondo Benefici ai dipendenti | (50) | (51) | ||
| Fondo benefici ai dipendenti | (50) | (51) | ||
| G - Rimanenze di magazzino e acconti | 794 | 835 | ||
| Rimanenze di magazzino e acconti | 794 | 835 | ||
| H - Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti | 1.329 | 1.721 | ||
| Attività derivanti da contratti | 2.437 | 2.709 | ||
| Passività derivanti da contratti | (1.108) | (988) | ||
| I - Construction loans | (1.015) | (1.000) | ||
| Construction loans | (1.015) | (1.000) | ||
| L - Crediti commerciali | 752 | 477 | ||
| Crediti commerciali ed altre attività correnti | 990 | 764 | ||
| Ricl. a O - Altre attività e passività correnti | (239) | (287) | ||
| M - Debiti commerciali | (2.364) | (2.280) | ||
| Debiti commerciali ed altre passività correnti | (2.604) | (2.466) | ||
| Ricl. a O - Altre attività e passività correnti | 240 | 186 | ||
| N - Fondi per rischi e oneri diversi | (58) | (43) | ||
| Fondi per rischi e oneri | (58) | (43) | ||
| O - Altre attività e passività correnti | 37 | 138 | ||
| Imposte differite attive | 44 | 31 | ||
| Crediti per imposte dirette | 4 | |||
| Derivati attivi | 4 | 5 | ||
| Debiti per imposte dirette | (9) | (1) | ||
| Derivati passivi | (3) | (2) | ||
| Ricl. da L - Crediti commerciali | 239 | 287 | ||
| Ricl. da M - Debiti commerciali | (240) | (186) | ||
| CAPITALE INVESTITO NETTO | 2.221 | 2.540 | ||
| P - Patrimonio netto | 1.771 | 1.635 | ||
| Q - Posizione finanziaria netta | 450 | 905 | ||
| FONTI DI FINANZIAMENTO | 2.221 | 2.540 |






Situazione patrimoniale-finanziaria Conto economico complessivo Prospetto dei movimenti
di patrimonio netto Rendiconto finanziario
| Nota | 2021 | di cui correlate Nota 33 |
2020 | di cui correlate Nota 33 |
|
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi della gestione | 28 | 5.142.020.700 | 140.915.621 | 4.303.853.168 | 91.229.839 |
| Altri ricavi e proventi | 28 | 96.980.207 | 32.785.467 | 86.823.131 | 32.474.153 |
| Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi | 29 (4.175.779.799) (1.137.068.799) (3.695.991.350) (1.316.490.700) | ||||
| Costo del personale | 29 | (580.168.466) | (525.126.162) | ||
| Ammortamenti e svalutazioni | 29 | (133.254.134) | (125.130.400) | ||
| Accantonamenti | 29 | (93.275.078) | (64.218.433) | ||
| Proventi finanziari | 30 | 38.889.955 | 10.431.178 | 59.424.355 | 17.729.392 |
| Oneri finanziari | 30 | (107.145.438) | (4.245.899) | (124.837.545) | (3.510.895) |
| Proventi/(oneri) su partecipazioni | 31 | (7.213.243) | 63.958.694 | ||
| Utile / (perdita) d'esercizio ante imposte | 181.054.704 | (21.244.542) | |||
| Imposte | 32 | (55.829.874) | 22.207.871 | ||
| UTILE / (PERDITA) D'ESERCIZIO (A) | 125.224.830 | 963.329 | |||
| Altri Utili /(Perdite) al netto dell'effetto fiscale | |||||
| Utili/(Perdite) da rimisurazione passività piani per dipendenti a benefici definiti |
19-21 | (728.065) | (535.014) | ||
| Componenti non riclassificabili in periodi successivi nell'Utile/(Perdita) d'esercizio al netto dell'effetto fiscale |
(728.065) | (535.014) | |||
| Parte efficace degli Utili/(Perdite) sugli strumenti di copertura di flussi finanziari (cash flow hedge) |
4-19 | 5.798.538 | 672.121 | ||
| Totale Utili/(Perdite) riclassificabili nell'Utile/ (Perdita) d'esercizio al netto dell'effetto fiscale |
5.798.538 | 672.121 | |||
| Totale altri Utili/(Perdite) al netto dell'effetto fiscale (B) |
19 | 5.070.473 | 137.107 | ||
| TOTALE UTILE/(PERDITA) COMPLESSIVO D'ESERCIZIO (A) + (B) |
130.295.303 | 1.100.436 |

(euro)
| (euro) | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Nota | 31.12.2021 | di cui correlate Nota 33 |
31.12.2020 | di cui correlate Nota 33 |
|
| ATTIVO | |||||
| ATTIVITÀ NON CORRENTI | |||||
| Attività immateriali | 6 | 198.872.806 | 227.616.128 | ||
| Diritti d'uso | 7 | 49.386.214 | 50.719.944 | ||
| Immobili, impianti e macchinari | 8 | 888.496.864 | 840.856.701 | ||
| Partecipazioni in controllate, JV e collegate | 9 | 1.556.539.743 | 1.521.567.893 | ||
| Altre partecipazioni | 9 | 21.231.648 | 22.263.801 | ||
| Attività finanziarie | 10 | 227.566.277 | 49.334.888 | 39.660.326 | 28.617.001 |
| Altre attività | 11 | 94.021.129 | 87.000.000 | 93.873.682 | 87.000.000 |
| Imposte differite attive | 12 | 44.012.051 | 31.460.653 | ||
| Totale attività non correnti | 3.080.126.732 | 2.828.019.128 | |||
| ATTIVITÀ CORRENTI | |||||
| Rimanenze di magazzino e acconti | 13 | 794.481.894 | 353.025.404 | 835.235.100 | 446.139.694 |
| Attività derivanti da contratti | 14 | 2.436.969.429 | 2.708.523.033 | ||
| Crediti commerciali e altre attività | 15 | 990.752.881 | 129.658.604 | 763.865.495 | 166.976.697 |
| Crediti per imposte dirette | 16 | 424.056 | 4.436.962 | ||
| Attività finanziarie | 17 | 648.790.326 | 503.055.794 | 418.348.048 | 340.471.693 |
| Disponibilità liquide | 18 | 1.025.767.758 | 1.007.668.302 | ||
| Totale attività correnti | 5.897.186.344 | 5.738.076.940 | |||
| TOTALE ATTIVO | 8.977.313.076 | 8.566.096.068 | |||
| PASSIVO E PATRIMONIO NETTO | |||||
| PATRIMONIO NETTO | 19 | ||||
| Capitale sociale | 862.980.726 | 862.980.726 | |||
| Riserve e risultati portati a nuovo | 907.756.729 | 771.835.182 | |||
| Totale Patrimonio Netto | 1.770.737.455 | 1.634.815.908 | |||
| PASSIVITÀ NON CORRENTI | |||||
| Fondi per rischi ed oneri | 20 | 57.642.588 | 42.684.748 | ||
| Fondi benefici ai dipendenti | 21 | 49.839.632 | 50.967.293 | ||
| Passività finanziarie | 22 | 1.757.603.848 | 11.979.040 | 2.040.912.413 | 20.772.052 |
| Altre passività | 23 | 12.303.980 | 12.208.074 | ||
| Totale passività non correnti | 1.877.390.048 | 2.146.772.528 | |||
| PASSIVITÀ CORRENTI | |||||
| Fondi per rischi ed oneri | 20 | ||||
| Passività derivanti da contratti | 24 | 1.107.887.557 | 988.087.673 | ||
| Debiti commerciali e altre passività correnti | 25 | 2.604.052.432 | 586.437.186 | 2.465.838.636 | 625.520.047 |
| Debiti per imposte dirette | 26 | 9.923.129 | 808.517 | ||
| Passività finanziarie | 27 | 1.607.322.454 | 177.010.439 | 1.329.772.806 | 188.114.000 |
| Totale passività correnti | 5.329.185.572 | 4.784.507.632 | |||
| TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO | 8.977.313.076 | 8.566.096.068 |
| Nota | 31.12.2021 | 31.12.2020 |
|---|---|---|
| Nota | 31.12.2021 | 31.12.2020 | |
|---|---|---|---|
| Flusso monetario lordo da attività d'esercizio | 34 | 456.044 | 125.730 |
| Variazioni del capitale di esercizio | |||
| - rimanenze e acconti | 40.757 | (24.788) | |
| - attività/passività derivanti da contratti | 394.004 | (637.553) | |
| - crediti commerciali | (319.530) | 59.976 | |
| - debiti commerciali | 84.240 | 239.654 | |
| - altre attività/passività | 17.460 | 73.718 | |
| Flusso monetario da capitale d'esercizio | 672.975 | (163.263) | |
| Dividendi incassati | |||
| Dividendi pagati | |||
| Interessi attivi incassati | 20.169 | 9.857 | |
| Interessi passivi pagati | (60.887) | (50.880) | |
| Imposte sul reddito (pagate)/incassate | 19.445 | (23.775) | |
| Utilizzi fondi rischi e oneri e fondo benefici dipendenti | 20-21 | (62.693) | (73.302) |
| FLUSSO MONETARIO NETTO DA ATTIVITÀ D'ESERCIZIO | 589.009 | (301.363) | |
| - di cui parti correlate | 94.023 | 322.340 | |
| Investimenti in: | |||
| - attività immateriali | 6 | (30.342) | (63.283) |
| - immobili, impianti e macchinari | 8 | (124.650) | (129.770) |
| - partecipazioni | 9 | (5.734) | (28.986) |
| - crediti ed altre attività finanziarie | |||
| Disinvestimenti in: | |||
| - attività immateriali | 6 | 439 | 55 |
| - immobili, impianti e macchinari | 8 | 121 | 6 |
| - partecipazioni | 9 | 2 | |
| - crediti ed altre attività finanziarie | 33 | ||
| Variazione crediti finanziari a medio-lungo termine: | |||
| - erogazioni | 33 | (137.385) | (352.369) |
| - rimborsi | 33 | ||
| Variazione altri crediti finanziari | 33 | (266.750) | (204.976) |
| FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO | 33 | (564.299) | (779.322) |
| Variazione debiti a medio-lungo termine | |||
| - erogazioni | 33 | 1.450.000 | |
| - rimborsi | 33 | ||
| Variazione debiti verso banche a breve | |||
| - erogazioni | 33 | 2.305.000 | 3.017.368 |
| - rimborsi | 33 | (2.427.113) | (2.673.387) |
| Variazione obbligazioni emesse/commercial paper correnti | |||
| - erogazioni | 33 | 597.800 | 1.245.200 |
| - rimborsi | 33 | (477.800) | (1.220.000) |
| Variazione debiti/crediti verso società partecipate | |||
| Rimborsi passività finanziarie per leasing IFRS 16 | 33 | (8.019) | (7.714) |
| Variazione altri debiti finanziari correnti | 33 | 3.522 | 30.640 |
| Variazione crediti/debiti da strumenti finanziari di negoziazione | 33 | ||
| Acquisto azioni proprie | |||
| FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO | 33 | (6.610) | 1.842.107 |
| - di cui parti correlate | (203.284) | 682.492 | |
| FLUSSO MONETARIO NETTO DELL'ESERCIZIO | 18.100 | 761.422 | |
| Disponibilità liquide ad inizio periodo | 18 | 1.007.668 | 246.246 |
| Disponibilità liquide a fine periodo | 18 | 1.025.768 | 1.007.668 |

(euro/migliaia)
| Riserve, risultati a nuovo e utili/ |
||||
|---|---|---|---|---|
| 1.1.2020 | Nota 19 |
Capitale sociale 862.981 |
(perdite) 766.667 |
Totale 1.629.648 |
| Aumento Capitale Sociale | ||||
| Distribuzione dividendi | ||||
| Riserva piano di incentivazione a lungo termine | 5.387 | 5.387 | ||
| Liquidazione piani di incentivazione | (1.320) | (1.320) | ||
| Riserva acquisto azioni proprie | ||||
| Altre variazioni/arrotondamenti | ||||
| Totale transazioni con azionisti | 4.067 | 4.067 | ||
| Risultato netto d'esercizio | 963 | 963 | ||
| Altre componenti del Conto economico complessivo | 137 | 137 | ||
| Totale risultato complessivo d'esercizio | 1.100 | 1.100 | ||
| 31.12.2020 | 19 | 862.981 | 771.834 | 1.634.815 |
| IFRS prima adozione | ||||
| 01.01.2021 | ||||
| Aumento Capitale Sociale | ||||
| Distribuzione dividendi | ||||
| Riserva piano di incentivazione a lungo termine | 6.576 | 6.576 | ||
| Liquidazione piani di incentivazione | (950) | (950) | ||
| Riserva acquisto azioni proprie | ||||
| Altre variazioni/arrotondamenti | ||||
| Totale transazioni con azionisti | 5.626 | 5.626 | ||
| Risultato netto d'esercizio | 125.225 | 125.225 | ||
| Altre componenti del Conto economico complessivo | 5.071 | 5.071 | ||
| Totale risultato complessivo d'esercizio | 130.296 | 130.296 | ||
| 31.12.2021 | 19 | 862.981 | 907.756 | 1.770.737 |
| (euro/migliaia) | |||
|---|---|---|---|




Il Bilancio separato di FINCANTIERI S.p.A. è elaborato in conformità agli IFRS, intendendosi per tali tutti gli "International Financial Reporting Standards", tutti gli "International Accounting Standards" (IAS), tutte le interpretazioni dell'"International Financial Reporting Interpretations Committee" (IFRIC), precedentemente denominate "Standing Interpretations Committee" (SIC) che, alla data di approvazione del Bilancio separato, siano state oggetto di omologazione da parte dell'Unione Europea secondo la procedura prevista dal Regolamento (CE) n. 1606/2002 dal Parlamento Europeo e dal Consiglio Europeo del 19 luglio 2002 e dalla comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 in materia di informativa societaria. In particolare si rileva che gli IFRS sono stati applicati in modo coerente a tutti i periodi presentati nel presente documento. Il Bilancio separato di FINCANTIERI S.p.A. è stato redatto nel presupposto della continuità aziendale, in quanto gli Amministratori hanno verificato l'insussistenza di indicatori di carattere finanziario, gestionale o di altro genere che potessero segnalare criticità circa la capacità della Società di far fronte alle proprie obbligazioni nel prevedibile futuro e in particolare nei successivi 12 mesi dalla data di chiusura sulla base dei previsti flussi di cassa disponibili alla data di approvazione del progetto di bilancio. In modo particolare si evidenzia che la capacità finanziaria della Società al 31 dicembre 2021 consente di supportare i fabbisogni finanziari previsi per i prossimi 12 mesi. Le stime e le proiezioni della Società sono state predisposte tenuto conto degli accordi ad oggi definiti con gli armatori, che prevedono da un lato il posticipo del pagamento di parte delle rate previste in corso di costruzione sulle commesse cruise e dall'altro la ridefinizione del calendario delle consegne programmate per il 2022 per effetto della pandemia da COVID-19.
Di seguito sono brevemente descritti i principi contabili, gli emendamenti e le interpretazioni, applicabili ai bilanci chiusi al 31 dicembre 2021. Sono esclusi dall'elenco i principi, gli emendamenti e le interpretazioni che per loro natura non sono adottabili dalla Società.
In data 27 agosto 2020 lo IASB ha pubblicato gli emendamenti all'IFRS 9, IAS 39, IFRS 7, IFRS 4 e IFRS 16 - Interest Rate Benchmark Reform - Phase 2, che integrano le disposizioni già emesse nel 2019 in tema di sostituzione del tasso di interesse benchmark come conseguenza della riforma già precedentemente introdotta. Tali modifiche sono entrate in vigore dal 1° gennaio 2021. In data 31 marzo 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "COVID-19-Related Rent Concessions beyond 30 June 2021 (Amendments to IFRS 16)" con il quale estende di un anno il periodo di applicazione dell'emendamento emesso nel 2020. L'emendamento del 2021, disponibile soltanto per le entità che abbiano già adottato l'emendamento del 2020, si applica a partire dal 1° aprile 2021 ed è consentita un'adozione anticipata. L'adozione di tali emendamenti non ha comportato impatti sul Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2021.
In data 14 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato i seguenti emendamenti denominati:
• Amendments to IFRS 3 Business Combinations. Le modifiche hanno lo scopo di aggiornare il riferimento

FINCANTIERI S.p.A. (di seguito "Fincantieri", la "Società" o la "Capogruppo" e, congiuntamente con le sue controllate, il "Gruppo" o il "Gruppo Fincantieri") è una società per azioni con sede legale in Trieste (Italia), Via Genova 1, ed è quotata presso il Mercato Telematico Azionario (MTA), organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.. Al 31 dicembre 2021 il Capitale sociale della Società, pari a euro 862.980.725,70, è detenuto per il 71,32% da CDP Industria S.p.A.; la parte restante è distribuita tra altri azionisti privati (nessuno dei quali in quota rilevante superiore o uguale al 3%) e azioni proprie (pari a circa lo 0,18% delle azioni rappresentanti il Capitale sociale di FINCANTIERI S.p.A.). Si segnala che il Capitale sociale di CDP Industria S.p.A. è detenuto al 100% da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. (di seguito anche "CDP") che a sua volta è detenuta dal Ministero dell'Economia e delle Finanze per l'82,8% del suo Capitale sociale.
Inoltre CDP, con sede legale in Roma, via Goito 4, provvede a redigere il Bilancio Consolidato del Gruppo di cui la società fa parte, il quale risulta essere disponibile presso il sito internet www.cdp.it nella sezione "Gruppo CDP".
Nel 2008 la Fincantieri si è avvalsa della facoltà prevista dal D.Lgs. 28 febbraio 2005, n. 38, che disciplina l'esercizio delle opzioni previste dall'articolo 5 del Regolamento Europeo n. 1606/2002 in materia di principi contabili internazionali.
In merito alle modalità di presentazione degli schemi di bilancio, per la Situazione patrimoniale-finanziaria è stato adottato il criterio di distinzione "corrente/non corrente", per il Conto economico complessivo lo schema scalare con la classificazione dei costi per natura e per il Rendiconto finanziario il metodo di rappresentazione indiretto. Si precisa inoltre che la Società ha applicato quanto stabilito dalla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 in materia di schemi di bilancio.
FINCANTIERI S.p.A. redige il Bilancio separato in Euro. Le Note di commento al bilancio sono espresse in Euro/ migliaia. Quando casi specifici lo richiedono è esplicitamente indicata, se diversa da Euro/migliaia, l'unità monetaria di esposizione.
Sulla base della delibera assembleare del 15 novembre 2019 il Bilancio è soggetto all'esame della Società di revisione "Deloitte & Touche S.p.A.", alla quale è stato conferito l'incarico di revisione legale dei conti per il novennio 2020-2028.
La Società a partire dall'esercizio chiuso al 31 dicembre 2007 si è avvalsa della facoltà prevista dall'art. 3 del D.Lgs. n. 38 del 2005, redigendo il Bilancio consolidato in base ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS). Anche il Bilancio consolidato di Gruppo è assoggettato all'esame della Società di revisione contabile Deloitte & Touche S.p.A..

presente nell'IFRS 3 al Conceptual Framework nella versione rivista, senza che ciò comporti modifiche alle disposizioni del principio IFRS 3;
Tutte le modifiche entreranno in vigore il 1° gennaio 2022 ma ne è permessa l'adozione anticipata; tuttavia la Società non ha optato per tale scelta. Ad oggi non si prevedono impatti rilevanti dall'applicazione di tali emendamenti.
Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.
In data 7 maggio 2021 lo IASB ha pubblicato l'Amendments allo IAS 12 Income Taxes: "Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction". Il documento ha lo scopo di chiarire la contabilizzazione delle imposte differite su operazioni particolari come i lease e le "decommissioning obbligations". Le modifiche entreranno in vigore dal 1° gennaio 2023.
In data 12 febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato l'Amendments allo IAS 1 Presentation of Financial Statements and IFRS Practice Statement 2: "Disclosure of Accounting policies". Il documento ha l'obiettivo di aiutare le società a decidere quali "accounting policies" indicare nel bilancio. Le modifiche entreranno in vigore dal 1° gennaio 2023.
In data 12 febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato "Definition of Accounting Estimates (Amendments to IAS 8)". La definizione di variazione delle stime contabili è sostituita da una definizione di stima contabile. Secondo la nuova definizione, le stime contabili sono "importi monetari in bilancio soggetti a incertezza di valutazione" e che un cambiamento nella stima contabile derivante da nuove informazioni o nuovi sviluppi non è la correzione di un errore. Le modifiche entreranno in vigore dal 1° gennaio 2023.
In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current". Il documento ha l'obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine. Le modifiche entreranno in vigore dal 1° gennaio 2023.
Gli eventuali impatti derivanti da tali nuovi principi, modifiche e interpretazioni non risultano essere significativi sul bilancio della Società.

I costi incrementali per l'ottenimento del contratto sono i costi che l'entità sostiene per ottenere il contratto con il cliente e che non avrebbe sostenuto se non avesse ottenuto il contratto (per esempio, una commissione di vendita). Tali costi, come previsto dall'IFRS 15, sono capitalizzabili qualora se ne preveda il recupero. I costi per l'adempimento del contratto sono capitalizzati soltanto se soddisfano tutte le condizioni seguenti: i) sono direttamente correlati al contratto o ad un contratto previsto, che la società può individuare nello specifico; ii) consentono alla società di disporre di nuove o maggiori risorse da utilizzare per adempiere (o continuare ad adempiere) alle obbligazioni contrattuali; iii) si prevede che saranno recuperati. Le attività rilevate dalla capitalizzazione dei costi incrementali per l'ottenimento dei contratti e per l'adempimento dei contratti viene ammortizzata sistematicamente e in modo corrispondente al trasferimento al cliente dei beni o servizi ai quali l'attività si riferisce.
Il principio contabile IFRS 16 "Leases" definisce un modello unico di rilevazione dei contratti di leasing, eliminando la distinzione tra leasing operativi e finanziari, e prevedendo l'iscrizione di una attività per il diritto all'uso del bene e di una passività per il leasing. Un contratto è, o contiene, un leasing se, in cambio di un corrispettivo, conferisce il diritto di controllare l'utilizzo di un'attività specificata per un periodo di tempo. Le attività per diritto di uso dei beni in locazione vengono inizialmente valutate al costo, e successivamente ammortizzate lungo la durata del contratto di locazione definita in sede di analisi tenendo conto delle opzioni di proroga o di risoluzione ragionevolmente esercitabili. Il costo delle attività per diritto d'uso include il valore inizialmente rilevato della passività per leasing, i costi iniziali diretti sostenuti, la stima degli eventuali costi di ripristino da sostenere al termine del contratto e i pagamenti anticipati relativi al leasing effettuati alla data di prima transizione al netto degli incentivi al leasing ricevuti. Le correlate passività per beni in locazione sono valutate inizialmente al valore attuale dei pagamenti dovuti per i canoni fissi da versare alla data di sottoscrizione del contratto di locazione e del prezzo di esercizio dell'opzione di acquisto e dell'opzione di riscatto se ragionevolmente esercitabili, attualizzati utilizzando il tasso di interesse implicito del leasing, se determinabile, o il tasso di finanziamento marginale alla data. Le passività per beni in leasing vengono successivamente incrementate degli interessi che maturano su dette passività e diminuite in correlazione con i pagamenti dei canoni di locazione. Le passività per beni in leasing vengono in ogni caso rideterminate per tener conto delle modifiche apportate ai pagamenti dovuti per i leasing, rettificando per pari valore l'attività consistente nel diritto di utilizzo. Tuttavia, se il valore contabile dell'attività consistente nel diritto di utilizzo è pari a zero e vi è un'ulteriore riduzione della valutazione della passività del leasing, tale differenza viene rilevata nell'utile (perdita) di esercizio. In caso di modifiche intervenute nel contratto di leasing, tali modifiche vengono contabilizzate come un leasing separato, quando vengono aggiunti diritti di utilizzo su una o più attività sottostanti e il corrispettivo del leasing aumenta di un importo che riflette il prezzo a sé stante per l'aumento dell'oggetto del leasing. In relazione alle modifiche che non sono contabilizzate come un leasing separato si procede a rideterminare la passività del leasing attualizzando i pagamenti dovuti per i leasing aggiornati utilizzando un tasso di attualizzazione rivisto, in base alla nuova durata del contratto. Tali rettifiche delle passività sono contabilizzate procedendo ad una corrispondente modifica dell'attività consistente nel diritto di utilizzo, rilevando a conto economico l'eventuale utile o perdita relativa alla risoluzione parziale o totale del contratto. Non vengono rilevate attività per diritti d'uso in relazione a: i) leasing a breve termine; ii) leasing in cui l'attività sottostante è di modesto valore. I pagamenti dovuti per tali tipologie di contratti di locazione vengono rilevati come costi operativi a quote costanti.
Nel conto economico vengono rilevati, tra i costi operativi, gli ammortamenti dell'attività per diritto d'uso e, nella

Le attività immateriali sono costituite da elementi non monetari, identificabili e privi di consistenza fisica, controllabili e atti a generare benefici economici futuri. Tali elementi sono rilevati al costo di acquisto e/o di produzione, comprensivo delle spese direttamente attribuibili per predisporre l'attività al suo utilizzo, al netto degli ammortamenti cumulati e delle eventuali perdite di valore. Gli eventuali interessi passivi maturati durante e per lo sviluppo delle attività immateriali sono capitalizzati ad incremento dell'immobilizzazione stessa. Le componenti che soddisfano la definizione di "attività acquisite in un'operazione di aggregazione di imprese" sono contabilizzate separatamente soltanto se il loro fair value può essere determinato in modo attendibile. Le attività immateriali sono soggette ad ammortamento tranne quando hanno vita utile indefinita. L'ammortamento ha inizio nel momento in cui l'attività è disponibile all'uso ed è ripartito sistematicamente in relazione alla residua possibilità di utilizzazione della stessa e cioè sulla base della stimata vita utile. Per i criteri utilizzati nell'individuazione e determinazione di eventuali perdite di valore delle attività immateriali si rimanda al sotto riportato paragrafo 3.
Le Concessioni, licenze, e diritti similari, derivanti da una acquisizione, sono rilevate ai valori correnti alla data in cui la stessa è avvenuta e vengono sistematicamente ammortizzati prendendo a riferimento il periodo più breve tra quello di atteso utilizzo e quello di titolarità del diritto.
I marchi considerati a vita utile indefinita non sono ammortizzati, ma vengono sottoposti annualmente, o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di avere subito una perdita di valore, a verifiche per determinare eventuali perdite di valore.
I costi di ricerca sono imputati a Conto economico nel periodo in cui sono sostenuti. I costi per lo sviluppo di nuovi prodotti e processi di lavorazione quando vengono capitalizzati sono iscritti tra le attività immateriali solo se tutte le seguenti condizioni sono soddisfatte:
Sono ammortizzati lungo il periodo in cui i ricavi futuri attesi si manifesteranno a fronte del medesimo progetto. La vita utile varia a seconda del progetto ed è compresa fra i 5 e i 10 anni.
L'ammortamento dei Diritti di brevetto industriale e utilizzazione delle opere di ingegno è calcolato col metodo lineare in modo da allocare il costo sostenuto per l'acquisizione del diritto lungo il periodo più breve tra quello di atteso utilizzo e la durata dei relativi contratti, a partire dal momento in cui il diritto acquisito diviene esercitabile. L'ammortamento dei costi per le licenze software viene effettuato in 3 anni con il metodo lineare.
Gli Immobili, impianti e macchinari (di seguito anche "attività materiali") sono valutati al costo d'acquisto o di produzione, al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali perdite di valore. Il costo include gli oneri direttamente sostenuti per predisporre le attività al loro utilizzo, nonché eventuali oneri di smantellamento e di rimozione che verranno sostenuti conseguentemente a obbligazioni contrattuali che richiedano di riportare il bene nelle condizioni originarie. Gli eventuali interessi passivi maturati durante e per lo sviluppo delle attività materiali sono capitalizzati ad incremento dell'immobilizzazione stessa. I beni gratuitamente devolvibili sono iscritti al costo, inclusivo di eventuali oneri di smaltimento e di rimozione che verranno sostenuti conseguentemente a obbligazioni contrattuali che richiedano di riportare il bene nelle condizioni originarie, al netto dell'ammortamento, correlato alla minore tra la vita utile stimata del bene e la durata delle singole concessioni, e al netto dei costi di smantellamento e rimozione del bene. I costi sostenuti successivamente all'acquisto dei beni ed il costo di sostituzione di alcune parti dei beni iscritti in questa categoria sono capitalizzati solo se incrementano i benefici economici futuri insiti nel bene cui si riferiscono. Gli oneri sostenuti per le manutenzioni e le riparazioni di natura ordinaria sono, invece, direttamente imputati a Conto economico quando sostenuti. Quando il costo di sostituzione di alcune parti dei beni è capitalizzato, il valore residuo delle parti sostituite è imputato a Conto economico. Gli ammortamenti sono imputati a quote costanti mediante aliquote che consentono di ammortizzare i cespiti fino a esaurimento della vita utile. Quando l'attività oggetto di ammortamento è composta da elementi distintamente identificabili, la cui vita utile differisce significativamente da quella delle altre parti che compongono l'attività, l'ammortamento è effettuato separatamente per ciascuna di tali parti, in applicazione del metodo del component approach. La vita utile stimata dalla Società per le varie categorie di attività materiali è la seguente:
I terreni non sono ammortizzati. La vita utile delle attività materiali ed il loro valore residuo sono rivisti e aggiornati, ove necessario, almeno alla chiusura di ogni esercizio. Per i criteri utilizzati nell'individuazione e determinazione di eventuali perdite di valore delle attività materiali si rimanda al sotto riportato paragrafo 3.
A ciascuna data di riferimento del bilancio, le attività materiali e immateriali sono analizzate al fine di identificare l'esistenza di eventuali indicatori di riduzione del loro valore. Nel caso sia identificata la presenza di tali indicatori, si procede alla stima del valore recuperabile delle suddette attività, imputando l'eventuale svalutazione rispetto al relativo valore contabile a Conto economico. Un'attività immateriale con vita utile indefinita, ad esempio l'avviamento, non è ammortizzata ma è sottoposta ad impairment test ogni anno o più frequentemente, ogniqualvolta vi sia indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore. Il valore recuperabile di un'attività è il maggiore tra il suo fair value, ridotto dei costi di vendita, e il suo valore
| CATEGORIE | VITA UTILE (anni) |
|---|---|
| Impianti, macchinari e attrezzature industriali: | |
| - Fabbricati industriali e bacini in muratura | 33 - 47 |
| - Impianti e macchinari | 7 - 25 |
| - Attrezzature | 4 - 12 |
| Beni gratuitamente devolvibili | Minore tra la vita utile e la durata del contratto di concessione |
| Migliorie su beni di terzi | Minore tra la vita utile e la durata del contratto di locazione |
| Altri beni | 4 - 33 |
sezione finanziaria, gli interessi passivi maturati sulla lease liability, se non oggetto di capitalizzazione. Il conto economico include inoltre: (i) i canoni relativi a contratti di leasing di breve durata e di modico valore, come consentito in via semplificata dall'IFRS 16; e (ii) i canoni variabili di leasing, non inclusi nella determinazione della lease liability (ad es. canoni basati sull'utilizzo del bene locato).



complessivo (FVOCI) nella voce "Riserva strumenti al FVOCI". Per le partecipazioni valutate al FVOCI, le perdite durevoli di valore non sono mai iscritte nel Conto economico così come gli utili o le perdite cumulate nel caso di cessione della partecipazione; solo i dividendi distribuiti dalla partecipata vengono iscritti nel Conto economico quando:
Le rimanenze sono iscritte al minore tra il costo di acquisto o di produzione e il valore netto di realizzo rappresentato dall'ammontare che l'impresa si attende di ottenere dalla loro vendita nel normale svolgimento dell'attività, al netto dei costi di vendita. Il costo delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, e di consumo nonché dei prodotti finiti e merci è determinato applicando il metodo del costo medio ponderato. Il costo di produzione include le materie prime, il costo del lavoro diretto e altri costi di produzione (sulla base della normale capacità operativa). Non sono inclusi nella valutazione delle rimanenze gli oneri finanziari. I materiali a lento rigiro o comunque non più riutilizzabili nel normale ciclo produttivo vengono adeguatamente svalutati per allineare il valore a quello netto di realizzo.
L'iscrizione in bilancio delle attività o passività derivanti da contratti (di seguito anche "commesse") dipende dalla metodologia con cui avviene il trasferimento del controllo al cliente del bene o del servizio: nel caso in cui ciò avvenga gradualmente man mano che il bene è costruito o le prestazioni sono rese, le attività sono iscritte in base al valore dei corrispettivi contrattuali pattuiti, incrementati da eventuali contributi previsti da specifiche normative di legge ragionevolmente maturati alla data di bilancio, secondo il metodo del cost-to-cost, tenuto conto dello stato di avanzamento raggiunto e dei rischi contrattuali attesi; nel caso in cui, invece, il trasferimento del controllo avviene al momento della consegna finale del bene o del completamento dell'erogazione di tutti i servizi promessi, le attività vengono iscritte al costo di acquisto.
Nel caso in cui due o più contratti siano conclusi contemporaneamente (o quasi contemporaneamente) con lo stesso cliente (o sue parti correlate), essi sono contabilizzati come un unico contratto, se sono soddisfatti uno o più dei seguenti criteri: i) gli stessi sono negoziati in blocco con un unico obiettivo commerciale, ii) i prezzi contrattuali sono tra loro interdipendenti o iii) i beni o i servizi promessi nel contratto rappresentano un'unica obbligazione verso il cliente. Un contratto è rilevato come una singola attività se identifica un'unica obbligazione contrattuale, ossia se la promessa è quella di trasferire un singolo bene/servizio al cliente o una serie di beni/servizi sostanzialmente uguali trasferiti al cliente lungo un arco temporale attraverso le stesse modalità. Se all'interno del contratto vengono individuate differenti obbligazioni contrattuali, queste sono rilevate contabilmente come distinte attività derivanti dallo stesso contratto con il cliente. Le modifiche contrattuali vengono rilevate come una nuova commessa nel caso in cui la modifica contrattuale includa nuovi beni o servizi distinti e il prezzo della modifica contrattuale rappresenti il prezzo di vendita a sé stante praticato per beni e servizi aggiuntivi, altrimenti l'ulteriore bene è contabilizzato come commessa unica insieme alla commessa originaria. In particolare, qualora la commessa originaria i) preveda la costruzione di un bene ulteriore a discrezione del committente (opzione) oppure ii) è modificata per includere la costruzione di un ulteriore bene ed in entrambi i casi il prezzo è strettamente correlato alla commessa originaria, l'ulteriore bene è contabilizzato come commessa unica insieme alla commessa originaria. Lo stato di avanzamento lavori è misurato con riferimento ai costi di commessa sostenuti alla data di bilancio in rapporto al totale dei costi stimati per la commessa stessa.
d'uso, intendendosi per quest'ultimo il valore attuale dei flussi finanziari futuri stimati per tale attività. Per un'attività che non genera flussi finanziari ampiamente indipendenti, il valore di realizzo è determinato in relazione alla cash generating unit cui tale attività appartiene. Nel determinare il valore d'uso, i flussi finanziari futuri attesi sono attualizzati con un tasso di sconto che riflette la valutazione corrente di mercato del costo del denaro, rapportato al periodo dell'investimento e ai rischi specifici dell'attività. Il valore d'uso è determinato al netto dell'effetto fiscale, applicando un tasso di sconto post-tax, in quanto questo metodo produce valori sostanzialmente equivalenti a quelli ottenibili attualizzando i flussi di cassa al lordo delle imposte ad un tasso di sconto ante imposte. Una riduzione di valore è riconosciuta a Conto economico quando il valore di iscrizione dell'attività è superiore al valore recuperabile. Se vengono meno i presupposti per una svalutazione precedentemente effettuata, il valore contabile dell'attività, ad esclusione dell'avviamento, è ripristinato con imputazione a Conto economico, nei limiti del valore netto di carico che l'attività in oggetto avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione e fossero stati effettuati gli ammortamenti.
Sono imprese controllate le imprese su cui la Società ha il potere, direttamente o indirettamente, di determinare le politiche finanziarie e operative al fine di ottenerne i relativi benefici. Generalmente si presume l'esistenza del controllo quando si detiene, direttamente o indirettamente, più della metà dei diritti di voto esercitabili nell'assemblea ordinaria, considerando anche i diritti di voto potenziali, correntemente esercitabili o convertibili alla data di bilancio.
Sono imprese collegate le imprese su cui la Società esercita un'influenza notevole nella determinazione delle scelte strategiche dell'impresa pur non avendone il controllo; l'influenza notevole si presume quando Fincantieri detiene, direttamente o indirettamente, tra il 20% ed il 50% dei diritti di voto esercitabili nell'assemblea ordinaria, considerando anche i diritti di voto potenziali, correntemente esercitabili o convertibili alla data di bilancio.
In base all'IFRS 11 la classificazione degli investimenti in joint arrangements vengono distinti tra joint operations e joint venture in base ai diritti e alle obbligazioni contrattuali di ciascun investitore. Una joint operation è un accordo nel quale le parti che detengono il controllo congiunto hanno diritti sulle attività e obbligazioni per le passività relative all'accordo, mentre una joint venture è un accordo nel quale le parti che detengono il controllo congiunto vantano diritti sulle attività nette dell'accordo.
Le partecipazioni in imprese controllate, collegate e in joint venture sono valutate al costo di acquisto eventualmente ridotto in presenza di perdite di valore. Qualora l'eventuale perdita di valore ecceda il valore contabile della partecipazione, si procede ad azzerare il valore della partecipazione e la quota di ulteriori perdite è rilevata come fondo del passivo nel caso in cui la Società abbia l'obbligo di risponderne. Il costo è ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno le ragioni che avevano originato le svalutazioni. Nel caso di acquisizioni di partecipazioni di controllo tramite corrispettivo in denaro, la partecipazione viene iscritta al costo, ovvero in pari misura pari al corrispettivo pagato.
Nel caso di joint operations ciascuna parte di una joint operation rileva le specifiche attività su cui vanta diritti, le specifiche passività su cui vanta obblighi, inclusa l'eventuale quota di attività e passività condivisa con l'altra parte, i ricavi e i costi a questa direttamente imputabili in base ai termini del joint arrangement.
Le partecipazioni in società diverse da quelle controllate, collegate e joint venture (generalmente con una percentuale di possesso inferiore al 20%) rientrano nella categoria delle attività finanziarie valutate al fair value, che normalmente corrisponde, in fase di prima iscrizione, al corrispettivo dell'operazione comprensivo dei costi di transazione direttamente attribuibili. Le variazioni successive di fair value sono imputate nel Conto economico (FVTPL) o, nel caso di esercizio dell'opzione previsto dal principio, nel Conto economico


9.1 Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato Sono classificate in tale categoria le attività finanziarie per le quali risultano verificati i seguenti requisiti: (i) l'attività è posseduta nel quadro di un modello di business il cui obiettivo è il possesso dell'attività finalizzato alla raccolta dei flussi finanziari contrattuali; e (ii) i termini contrattuali dell'attività prevedono flussi finanziari rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell'interesse sull'importo del capitale da restituire. Si tratta principalmente di crediti verso clienti e finanziamenti. Ad eccezione dei crediti commerciali, che non contengono una componente finanziaria significativa, gli altri crediti ed i finanziamenti sono inizialmente riconosciuti in bilancio al loro fair value. I crediti commerciali che non contengono una componente finanziaria significativa sono invece riconosciuti al prezzo definito per la relativa transazione (determinato secondo il disposto del principio IFRS 15 - Ricavi provenienti da contratti con i clienti). In sede di misurazione successiva, le attività appartenenti a tale categoria sono valutate al costo ammortizzato, utilizzando il tasso di interesse effettivo. L'eventuale fondo svalutazione di tali crediti è determinato con il forward looking approach tramite un modello a tre stadi: 1) rilevazione delle perdite attese nei primi 12 mesi alla initial recognition del credito nell'ipotesi che il rischio di credito non è aumentato; 2) riconoscimento delle perdite attese lungo la vita del credito nel momento in cui il rischio di credito è aumentato significativamente dalla initial recognition del credito; gli interessi vengono riconosciuti su base lorda; 3) riconoscimento delle ulteriori perdite attese lungo la vita del credito nel momento in cui la perdita si è manifestata; gli interessi sono riconosciuti su base netta (viene rivisto il costo ammortizzato in quanto cambia il Tasso Interno di Rendimento essendo i flussi di cassa modificati per effetto del verificarsi del trigger event).
Sono classificate in tale categoria le attività finanziarie per le quali risultano verificati i seguenti requisiti: (i) l'attività è posseduta nel quadro di un modello di business il cui obiettivo è conseguito sia mediante la raccolta dei flussi finanziari contrattuali che mediante la vendita dell'attività stessa; e (ii) i termini contrattuali dell'attività prevedono flussi finanziari rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell'interesse sull'importo del capitale da restituire. Sono inoltre classificati in questa categoria, gli strumenti di capitale (partecipazioni nelle quali la Società non esercita né il controllo né un'influenza notevole) per i quali la Società applica l'opzione concessa dal principio di valutare questi strumenti al fair value con impatto sulla redditività complessiva (si rimanda a tale proposito al precedente paragrafo 5).
Tali attività vengono inizialmente riconosciute in bilancio al loro fair value; in sede di misurazione successiva, la valutazione effettuata in sede di iscrizione è riaggiornata ed eventuali variazioni di fair value sono riconosciute all'interno delle Altre componenti del conto economico complessivo. Eventuali svalutazioni per perdite durevoli di valore, interessi attivi e utili o perdite per differenze cambio sono rilevate nell'Utile o perdita d'esercizio.
Sono classificate in tale categoria tutte le attività finanziarie che non soddisfano le condizioni, in termini di business model o di caratteristiche dei flussi di cassa, per la valutazione al costo ammortizzato o al fair value con impatto sul Conto economico complessivo. Trattasi principalmente di strumenti derivati. In tale categoria sono inclusi anche gli strumenti di capitale quotati e non quotati, che la Società non ha irrevocabilmente deciso di classificare come FVOCI al riconoscimento iniziale od in sede di transizione. Le attività appartenenti a questa categoria sono classificate tra le attività correnti o non correnti a seconda della loro scadenza e iscritte al fair value al momento della loro rilevazione iniziale. In sede di misurazione successiva, gli utili e le perdite derivanti dalle variazioni di fair value sono contabilizzati nel conto economico consolidato nel periodo in cui sono rilevati.
La valutazione sulle perdite di valore delle attività finanziarie valutate al costo ammortizzato è effettuata sulla scorta di un modello basato sulle perdite attese dei crediti. Secondo tale modello le attività finanziarie sono

Le attività derivanti da contratti sono esposte considerando i costi sostenuti sommati ai margini rilevati, al netto delle relative passività, ossia le fatturazioni ad avanzamento lavori. Tale analisi viene effettuata commessa per commessa. Qualora il differenziale risulti positivo lo sbilancio è classificato tra le attività nella voce "Attività derivanti da contratti"; qualora invece tale differenziale risulti negativo lo sbilancio viene classificato tra le passività, alla voce "Passività derivanti da contratti". Nel caso si preveda che il completamento di una commessa possa determinare l'insorgere di una perdita a livello di margine industriale, questa viene riconosciuta nella sua interezza nell'esercizio in cui la stessa divenga ragionevolmente prevedibile. Se la perdita attesa si riferisce ad una attività derivante da contratti il valore del fondo è presentato a diretta rettifica del valore dell'attività contrattuale. Se invece si riferisce ad una passività contrattuale il valore del fondo viene esposto nei fondi per rischi ed oneri come "fondo per contratti onerosi". Gli accantonamenti e utilizzi di tale fondo per contratti onerosi sono inclusi tra i Ricavi della gestione nella voce denominata "Variazione delle attività/passività derivanti da contratti".
Gli eventuali interessi passivi su finanziamenti specifici, maturati durante e per lo sviluppo delle commesse, sono imputati come costi delle specifiche costruzioni.
La chiusura contabile delle commesse navali è collocata 3 mesi dopo la consegna della nave; per le navi destinate a corpi militari dello Stato la consegna si identifica con il rilascio del verbale di accettazione, se emesso successivamente.
Le passività finanziarie relative ai finanziamenti ed altre obbligazioni a pagare diverse dagli strumenti derivati sono valutate al costo ammortizzato, al netto dei rimborsi in linea capitale già effettuati. I debiti e le altre passività sono classificati come passività correnti, salvo che la Società abbia il diritto contrattuale di estinguere le proprie obbligazioni almeno oltre i dodici mesi dalla data del bilancio. Le passività finanziarie sono eliminate quando sono estinte, ovvero quando l'obbligazione specificata nel contratto è adempiuta, cancellata o scaduta.
Per i derivati si veda quanto riportato nel punto 9.5.
Al fine di garantire l'accesso facilitato al credito per i propri fornitori, vista l'importanza che riveste per il settore shipbuilding il network di fornitura, sono stati posti in essere accordi di factoring, tipicamente nella forma tecnica di reverse factoring. Sulla base delle strutture contrattuali in essere il fornitore ha la possibilità di cedere a propria discrezione i crediti vantati ad un istituto finanziatore ed incassarne l'ammontare prima della scadenza, inoltre il fornitore ha la possibilità di concedere ulteriori dilazioni rispetto ai tempi di pagamento previsti in fattura. Le ulteriori dilazioni concesse possono essere sia di natura onerosa che non onerosa. In considerazione del fatto che l'oggetto dell'obbligazione corrisponde alla fornitura di beni e servizi utilizzati nel normale ciclo operativo e che la cessione del credito vantato è concordata con il fornitore, i debiti riferiti ad operazioni di reverse factoring sono stati classificati nella voce "Debiti commerciali e altre passività correnti", fornendo ulteriori dettagli su tali operazioni nella Nota 4 e 25.
La Società classifica le attività finanziarie in base alle categorie individuate dall'IFRS 9:
efficace, la variazione di fair value dello strumento di copertura, riferibile alla porzione inefficace dello stesso, è immediatamente rilevata a Conto economico. Se, durante la vita di uno strumento derivato, non ci si attende più che avvenga la transazione prevista per la quale era stata attivata la copertura, la quota della voce "riserve" relativa a tale strumento viene immediatamente riversata nel Conto economico dell'esercizio. Viceversa, nel caso lo strumento derivato sia ceduto o non sia più qualificabile come strumento di copertura efficace, la parte della voce "riserve" rappresentativa delle variazioni di fair value dello strumento, sino a quel momento rilevata, viene mantenuta quale componente dell'Utile e Perdita complessivo ed è riversata a Conto economico seguendo il criterio di classificazione sopra descritto, contestualmente al manifestarsi degli effetti economici dell'operazione originariamente oggetto della copertura. Il fair value degli strumenti quotati in pubblici mercati è determinato facendo riferimento alle quotazioni alla data di chiusura del periodo. Il fair value di strumenti non quotati viene misurato facendo riferimento a tecniche di valutazione finanziaria: in particolare, il fair value degli interest rate swap è misurato attualizzando i flussi di cassa attesi, mentre il fair value dei forward su cambi è determinato sulla base dei tassi di cambio di mercato alla data di riferimento e ai differenziali di tasso attesi tra le valute interessate.
Le attività e passività finanziarie valutate al fair value sono classificate nei tre livelli gerarchici di seguito descritti, in base alla rilevanza delle informazioni (input) utilizzate nella determinazione del fair value stesso. In particolare:
Le attività finanziarie vengono rimosse dallo stato patrimoniale quando il diritto di ricevere i flussi di cassa dallo strumento si è estinto e la società ha sostanzialmente trasferito tutti i rischi e benefici relativi allo strumento stesso ed il relativo controllo.
I contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che la Società rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che i contributi stessi saranno ricevuti.
I contributi pubblici in conto capitale che si riferiscono a Immobili, impianti e macchinari sono registrati come ricavi differiti nella voce Altri debiti delle passività non correnti. Il ricavo differito è imputato a Conto economico come provento in quote costanti determinate con riferimento alla vita utile del bene cui il contributo ricevuto è direttamente riferibile.
I contributi diversi dai contributi in conto capitale sono accreditati al Conto economico nella voce Altri ricavi e proventi.
classificate nello stadio 1, stadio 2 o stadio 3 a seconda della loro qualità creditizia rispetto all'erogazione iniziale. In particolare:
Per le esposizioni appartenenti allo stadio 1 le rettifiche di valore complessive sono pari alla perdita attesa calcolata su un orizzonte temporale fino ad un anno. Per le esposizioni appartenenti agli stadi 2 o 3 le rettifiche di valore complessive sono pari alla perdita attesa calcolata su un orizzonte temporale pari all'intera durata della relativa esposizione.
I criteri per la determinazione delle svalutazioni da apportare ai crediti si basano sull'attualizzazione dei flussi finanziari attesi per capitale e interessi. Ai fini della determinazione del valore attuale dei flussi, gli elementi fondamentali sono rappresentati dall'individuazione degli incassi stimati, dalle relative date di incasso e dal tasso di attualizzazione da applicare. In particolare, l'importo della perdita è ottenuto come differenza tra il valore di iscrizione e il valore attuale degli stimati flussi di cassa, scontati al tasso di interesse originario dell'attività finanziaria.
Tali attività sono classificate come attività correnti, salvo che per le quote con scadenza superiore ai 12 mesi, che vengono incluse tra le attività non correnti.
Gli strumenti derivati perfezionati dalla Società sono volti a fronteggiare l'esposizione al rischio di cambio attinente prevalentemente i contratti di vendita, in misura inferiore, quelli di approvvigionamento denominati in valute diverse dalle valute funzionali, al rischio di tasso sui finanziamenti e al rischio di fluttuazione dei prezzi di alcune commodities.
Alla data di stipula del contratto gli strumenti derivati sono inizialmente contabilizzati al fair value e, se gli strumenti derivati non sono contabilizzati quali strumenti di copertura, le variazioni del fair value rilevate successivamente alla prima iscrizione sono trattate quale componente operativa o finanziaria del risultato dell'esercizio in relazione alla natura dello strumento. Se invece gli strumenti derivati soddisfano i requisiti per essere classificati come strumenti di copertura, le successive variazioni del fair value sono contabilizzate seguendo gli specifici criteri previsti dall'IFRS 9 di seguito indicati. Per ciascun strumento finanziario derivato identificato come strumento di copertura, viene documentata la sua relazione con l'oggetto della copertura, compresi gli obiettivi di gestione del rischio, la strategia di copertura e la valutazione dell'efficacia della copertura. L'efficacia di ciascuna copertura è verificata sia al momento di accensione di ciascuno strumento derivato, sia durante la sua vita. Generalmente una copertura è considerata altamente "efficace" se, sia all'inizio che durante la sua vita, i cambiamenti del fair value nel caso di fair value hedge o dei flussi di cassa attesi nel futuro nel caso di cash flow hedge dell'elemento coperto sono sostanzialmente compensati dai cambiamenti del fair value dello strumento di copertura.
Quando la copertura riguarda le variazioni di fair value di attività o passività iscritte in bilancio (fair value hedge), sia le variazioni del fair value dello strumento di copertura, che le variazioni dell'oggetto della copertura sono imputate al Conto economico.
Nel caso di copertura finalizzata a neutralizzare il rischio di variazioni nei flussi di cassa futuri originati dall'esecuzione futura di operazioni previste come altamente probabili alla data di riferimento del bilancio (cash flow hedge), le variazioni del fair value dello strumento derivato registrate successivamente alla prima rilevazione sono contabilizzate, limitatamente alla sola quota efficace, tra le componenti dell'Utile e Perdita complessivo. Quando si manifestano gli effetti economici originati dall'oggetto della copertura, la riserva è riversata a Conto economico fra le componenti operative. Qualora la copertura non sia perfettamente

alla data di chiusura dell'esercizio sono indeterminati nell'ammontare o nella data di sopravvenienza. Gli accantonamenti sono rilevati quando: i) è probabile l'esistenza di un'obbligazione attuale, legale o implicita, derivante da un evento passato; ii) è probabile che l'adempimento dell'obbligazione sia oneroso; iii) l'ammontare dell'obbligazione può essere stimato attendibilmente.
Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell'ammontare che l'impresa razionalmente pagherebbe per estinguere l'obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura dell'esercizio; gli accantonamenti relativi a contratti onerosi sono iscritti al minore tra il costo necessario per l'adempimento dell'obbligazione, al netto dei benefici economici attesi derivanti dal contratto, e il costo per la risoluzione del contratto.
Quando l'effetto finanziario del tempo è significativo e le date di pagamento delle obbligazioni sono attendibilmente stimabili, l'accantonamento è determinato attualizzando al tasso medio del debito dell'impresa i flussi di cassa attesi determinati tenendo conto dei rischi associati all'obbligazione; l'incremento del fondo connesso al trascorrere del tempo è rilevato a Conto economico alla voce "Oneri finanziari". I rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto possibile sono indicati nell'apposita sezione informativa su impegni e rischi e per i medesimi non si procede ad alcuno stanziamento.
I ricavi da contratti con i clienti sono rilevati sulla base del trasferimento temporale del controllo dei beni e/o dei servizi al cliente. Nel caso in cui il trasferimento del controllo avvenga man mano che il bene è costruito o che i servizi vengono resi, i ricavi vengono rilevati "over time", ossia con l'avanzamento graduale delle attività; nel caso, invece, in cui il trasferimento del controllo non avvenga man mano che il bene è costruito o i servizi vengono resi, i ricavi vengono rilevati "at a point in time", ossia al momento della consegna finale del bene o al completamento dell'erogazione delle prestazioni di servizi. Per valutare l'avanzamento delle commesse "over time", la Società ha scelto il criterio della percentuale di avanzamento valutata con la metodologia del cost-to-cost. Quando è probabile che il totale dei costi di commessa a vita intera superi il totale dei ricavi corrispondenti a vita intera, la perdita potenziale è rilevata immediatamente a Conto economico. Nel caso di contratti i cui corrispettivi sono espressi in valuta diversa dalla valuta funzionale, la conversione in valuta funzionale del ricavo maturato alla data di riferimento del bilancio è effettuata: i) al cambio di copertura (in caso di copertura del rischio cambio – si veda anche precedente Paragrafo 8.5) o ii) in assenza di operazioni di copertura, al cambio di fatturazione effettivo per la parte fatturata e per la parte da fatturare al cambio di fine periodo.
Non vengono acquisite a titolo definitivo le quote di corrispettivo trattenute dal committente, o comunque soggette a ripetizione, in forza di clausole contrattuali in quanto subordinate all'adempimento di obblighi successivi alla consegna.
I dividendi ricevuti dalle società partecipate, sono riconosciuti a Conto economico nel momento in cui:
I proventi e gli oneri finanziari sono rilevati a Conto economico nel corso dell'esercizio nel quale sono maturati. All'interno degli oneri finanziari sono ricompresi gli interessi di dilazione riconosciuti sulla base dell'utilizzo degli accordi di reverse factoring.
I flussi di cassa relativi ai dividendi e agli interessi attivi e passivi sono esposti nel rendiconto finanziario tra i flussi di cassa relativi all'attività di esercizio.
La voce relativa a disponibilità liquide e mezzi equivalenti include cassa e conti correnti bancari e depositi rimborsabili a richiesta e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore.
La Società ha in essere sia piani a contribuzione definita che piani a benefici definiti. Un piano a contribuzione definita è un piano al quale si partecipa mediante versamenti fissi a soggetti terzi gestori di fondi e, in relazione al quale, non vi sono obblighi legali o di altro genere a pagare ulteriori contributi qualora il fondo non abbia sufficienti attività per far fronte agli obblighi nei confronti dei dipendenti per il periodo in corso e per i precedenti. Per i piani a contribuzione definita, si versano contributi, volontari o stabiliti contrattualmente, a fondi pensione assicurativi pubblici e privati. I contributi sono iscritti come costi del personale secondo il principio della competenza economica.
Un piano a benefici definiti è un piano non classificabile come piano contributivo. Nei programmi con benefici definiti rientra anche il trattamento di fine rapporto (TFR) dovuto ai dipendenti italiani ai sensi dell'articolo 2120 del codice civile e tenuto conto della riforma di tale istituto intervenuta nel 2007.
L'importo iscritto in bilancio è oggetto di un calcolo attuariale secondo il metodo della proiezione unitaria del credito, utilizzando per l'attualizzazione un tasso di interesse che rifletta il rendimento di mercato di titoli con scadenza coerente con quella attesa dell'obbligazione. Il calcolo riguarda il TFR già maturato per servizi lavorativi già prestati senza tenere conto di ipotesi su futuri incrementi salariali. Infatti a seguito delle modifiche apportate alla regolamentazione del TFR dalla Legge del 27 dicembre 2006 n. 296, sono venuti meno i presupposti per considerare gli incrementi salariali futuri nelle ipotesi attuariali. Eventuali utili o perdite attuariali sono registrati direttamente tra le "Riserve da valutazione" incluse nel Patrimonio netto con il riconoscimento immediato delle stesse nel "Prospetto della redditività complessiva".
Per il TFR maturato successivamente al 1° gennaio 2007 (che rientra nei programmi a contributi definiti) l'obbligazione dell'impresa è limitata al versamento dei contributi allo Stato ovvero a un patrimonio o a un'entità giuridicamente distinta (cd. fondo) ed è determinata sulla base dei contributi dovuti. Non sussistono ulteriori passività a carico della Società.
I Piani di incentivazione a medio-lungo termine basati su azioni rappresentano una componente della retribuzione dei beneficiari; pertanto, per i piani che prevedono una remunerazione in strumenti di capitale, il costo è rappresentato dal fair value di tali strumenti alla data di assegnazione (grant date), ed è rilevato tra i "Costi del personale", lungo il periodo intercorrente tra la data di assegnazione e quella di maturazione, con contropartita una riserva di Patrimonio netto creata ad hoc. Le variazioni di fair value successive alla data di assegnazione non hanno effetto sulla valutazione iniziale. Alla fine di ogni esercizio viene aggiornata la stima del numero di diritti che matureranno fino alla scadenza. La variazione di stima è portata a rettifica della riserva di Patrimonio netto dedicata al piano di incentivazione in azioni con contropartita "Costi del personale" oppure "Partecipazioni", se i beneficiari sono dipendenti di una società controllata.
I fondi per rischi e oneri riguardano costi e oneri di natura determinata e di esistenza certa o probabile che

18.1 Riconoscimento dei ricavi relativi a contratti con i clienti Analogamente ad altre grandi commesse pluriennali, il contratto di costruzione di una nave precede, talvolta in misura temporalmente molto rilevante, la realizzazione del prodotto. Sono ormai cadute in disuso le formule di revisione del prezzo contrattuale e anche la possibilità di ottenere extra-prezzi per aggiunte e varianti è limitata ai casi di consistenti modificazioni dello scopo di fornitura. I margini che si ritiene verranno rilevati sull'intera opera al suo completamento vengono riconosciuti ai conti economici degli esercizi di competenza in funzione dell'avanzamento; pertanto, la corretta rilevazione delle attività derivanti da contratti e dei margini relativi ad opere non ancora concluse presuppone la corretta stima da parte del management dei costi a finire, degli incrementi ipotizzati, nonché dei ritardi, di extra-costi e di penali che potrebbero comprimere il margine atteso. Per meglio supportare le stime, il management utilizza schemi di gestione e di analisi dei rischi di commessa finalizzati a monitorare e quantificare i rischi relativi allo svolgimento di tali contratti. I valori iscritti in bilancio rappresentano la migliore stima alla data operata dal management, con l'ausilio di detti supporti procedurali.
A fronte dei rischi legali e fiscali e dei contenziosi in essere sono rilevati accantonamenti rappresentativi del rischio di esito negativo ove questo sia ritenuto probabile. Il valore dei fondi iscritti in bilancio relativi a tali rischi rappresenta la migliore stima, alla data, operata dal management. Tale stima tiene in considerazione le informazioni disponibili e deriva dall'adozione di assunzioni che dipendono da fattori che possono cambiare nel tempo.
La contabilizzazione delle imposte differite attive è effettuata sulla base delle aspettative di un imponibile fiscale negli esercizi futuri. La valutazione degli imponibili attesi ai fini della contabilizzazione delle imposte differite attive dipende da fattori che possono variare nel tempo e determinare effetti significativi sulla recuperabilità dei crediti per imposte differite attive.
Le attività materiali e immateriali della Società sono assoggettate a impairment su base almeno annuale nel caso in cui abbiano vita indefinita o più spesso in presenza di eventi che facciano ritenere che il valore di iscrizione in bilancio non sia recuperabile.
La svalutazione è determinata confrontando il valore di iscrizione con il relativo valore recuperabile, rappresentato dal maggiore tra il fair value, al netto degli oneri di dismissione, e il valore d'uso determinato attualizzando i flussi di cassa attesi derivanti dall'utilizzo dell'attività al netto degli oneri di dismissione. I flussi di cassa attesi sono quantificati alla luce delle informazioni disponibili al momento della stima sulla base di giudizi soggettivi sull'andamento di variabili future (i prezzi, i costi, i tassi di crescita della domanda, i profili produttivi - e sono attualizzati utilizzando un tasso che tiene conto del rischio inerente all'attività interessata).
La rilevazione delle operazioni di business combination implica l'attribuzione alle attività e passività dell'impresa acquisita della differenza tra il costo di acquisto e il valore netto contabile delle attività acquisite nette. Per la maggior parte delle attività e delle passività, l'attribuzione della differenza è effettuata rilevando le attività e le passività al loro fair value. La parte non attribuita se positiva è iscritta a goodwill, se negativa è imputata a Conto economico. Nel processo di attribuzione la Direzione aziendale si avvale delle informazioni disponibili e, per le business combination più significative, di valutazioni esterne.
I Piani di incentivazione a medio-lungo termine basati su azioni prevedono che alla chiusura di ogni periodo contabile venga aggiornata la stima del numero di diritti che matureranno fino alla scadenza. La variazione di stima è portata a rettifica di una riserva di Patrimonio netto, creata ad hoc per i piani di incentivazione, con contropartita "Costi del personale" o "Partecipazioni".
Le imposte dell'esercizio rappresentano la somma delle imposte correnti e differite. Le imposte correnti sono calcolate sulla base del reddito imponibile dell'esercizio, applicando le aliquote fiscali vigenti alla data di bilancio.
Le imposte differite sono le imposte che ci si aspetta di pagare o di recuperare sulle differenze temporanee fra il valore contabile delle attività e passività di bilancio e il corrispondente valore fiscale. Le passività fiscali differite sono generalmente rilevate per tutte le differenze temporanee imponibili, mentre le imposte differite attive (denominate anche "imposte anticipate"), incluse quelle relative alle perdite fiscali pregresse, sono riconosciute nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale possano essere recuperate. Le passività fiscali differite non sono rilevate se le differenze temporanee derivano da Avviamento. L'iscrizione di attività per imposte anticipate, incluse quelle derivanti da perdite fiscali e crediti d'imposta non utilizzati, è effettuata quando il recupero è considerato probabile.
Le passività fiscali differite sono rilevate sulle differenze temporanee imponibili relative a partecipazioni in società controllate, collegate e a controllo congiunto, ad eccezione dei casi in cui la Società sia in grado di controllare l'annullamento di tali differenze temporanee e sia probabile che queste ultime non si annulleranno nel prevedibile futuro.
Le imposte differite sono determinate utilizzando le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili negli esercizi nei quali le differenze saranno realizzate o estinte.
Le imposte correnti e differite sono rilevate nel Conto economico, a eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate a Patrimonio netto, nei cui casi l'effetto fiscale è riconosciuto direttamente a Patrimonio netto. Le imposte differite attive e passive sono compensate quando le imposte sul reddito sono applicate dalla medesima autorità fiscale, vi è un diritto legale di compensazione ed è attesa una liquidazione del saldo netto. Le altre imposte non correlate al reddito, come le imposte sugli immobili, sono incluse nella voce Altri costi. I flussi di cassa relativi alle imposte d'esercizio sono esposti nel rendiconto finanziario tra i flussi di cassa relativi all'attività di esercizio.
Le azioni proprie sono iscritte in riduzione del Patrimonio netto. Il costo originario delle azioni proprie e i proventi derivanti dalle eventuali vendite successive sono rilevati come movimenti di Patrimonio netto.
La predisposizione dei bilanci richiede da parte degli amministratori l'applicazione di principi e metodologie che, in talune circostanze, si poggiano su difficili e soggettive valutazioni su stime basate sull'esperienza storica e di assunzioni che sono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime e assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di bilancio, quali la Situazione patrimoniale-finanziaria, il Conto economico complessivo, il prospetto delle variazioni di Patrimonio netto ed il Rendiconto finanziario, nonché l'informativa fornita. I risultati finali delle poste di bilancio per le quali sono state utilizzate le suddette stime ed assunzioni, possono differire da quelli riportati nei bilanci che rilevano gli effetti del manifestarsi dell'evento oggetto di stima, a causa dell'incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulle quali si basano le stime.
Di seguito sono brevemente descritte, avuto riguardo ai settori di attività in cui opera la Società, le categorie maggiormente impattate dal ricorso a stime e a valutazioni e per i quali un cambiamento nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate potrebbe avere un impatto significativo sui dati finanziari.

la formazione ed il monitoraggio dei dipendenti in viaggio verso territori ritenuti a rischio, la costituzione di un Crisis Management Team per l'emergenza, l'estensione dell'utilizzo dello smart working a tutte le figure professionali per le quali risultasse compatibile. Fincantieri si è altresì offerta di condividere, con le comunità in cui è operativa, le sue capacità di testing e screening, alleggerendo la pressione sul sistema sanitario locale. In ambito cruise Fincantieri ha stabilito sin dallo scorso anno un attivo dialogo con gli armatori, procedendo da un lato alla sospensione del pagamento delle rate armatore previste per le navi in corso di costruzione e dall'altro alla ridefinizione del calendario delle consegne programmate. Le consegne previste nel corso del 2021 sono state effettuate rispettando gli impegni presi con gli armatori. La strategia seguita dal Gruppo ha portato a conservare intatto il backlog che al 31 dicembre 2021 ammonta a euro 19,9 miliardi e permette una visibilità fino al 2029.
A sostegno degli operatori crocieristici, si segnala inoltre, la proroga della moratoria (c.d. "debt holiday") sui finanziamenti all'esportazione concessi agli armatori, a condizione che quest'ultimi confermino gli ordini in essere. La misura, originariamente in scadenza il 31 marzo 2021 e prorogata di ulteriori 12 mesi, prevede la sospensione del rimborso delle rate in quota capitale e la conseguente rimodulazione del piano di ammortamento sui quattro anni successivi.
Con riferimento al settore delle crociere, prosegue la rapida ripresa delle attività anche grazie al progressivo allentamento delle restrizioni, con ben 264 navi (461 mila letti bassi) in servizio da 68 brand nel mese di marzo 2022, corrispondenti a circa il 75% della capacità della flotta globale calcolata in letti bassi. Le previsioni di CLIA sullo stato dell'industria crocieristica suggeriscono che circa il 100% delle flotte tornerà operativa entro la stagione estiva 2022. Inoltre, i principali gruppi crocieristici stanno registrando livelli di prenotazioni per la seconda metà del 2022 e per il 2023 in linea o superiori al 2019. A fronte di tale scenario, i risultati raggiunti dal Gruppo nel settore, sia in termini di volumi che di risultati, sono estremamente positivi. Si veda in proposito quanto illustrato anche in Relazione sull'andamento della gestione del bilancio consolidato. Nella predisposizione del Bilancio 2021 sono stati verificati i presupposti della continuità aziendale e l'esistenza di eventuali indicatori di impairment con particolare riguardo ai possibili effetti del COVID-19, così come ribadito, in continuità con l'esercizio 2020, da ESMA nel suo Public Statement n. 32-63-1186 del 29 ottobre 2021 "European common enforcement priorities for 2021 annual financial reports". Infatti, gli effetti del COVID-19 possono incidere sulla continuità aziendale ed evidenziare l'esistenza di uno o più indicatori di impairment, rendendo necessaria un'analisi degli impatti sulle principali attività del Gruppo al fine di identificare la necessità di effettuare un impairment test. Si evidenzia che la capacità finanziaria della Società al 31 dicembre 2021 consente di supportare i fabbisogni finanziari previsti per i prossimi 12 mesi. Le stime sono state predisposte tenendo in considerazione anche gli accordi ad oggi definiti con gli armatori per effetto della pandemia da COVID-19. Per maggiori informazioni con riferimento a tale aspetto si rimanda alla Nota 4.
Con riferimento a eventuali indicatori di impairment conseguenti ai possibili effetti del COVID-19, si segnala che oltre ai positivi risultati sopra descritti in termini di ricavi e volumi di produzione, che attestano la piena ripresa, la Società ha mantenuto l'ingente carico di lavoro acquisito ed ha chiuso il 2021 con un EBITDA a livelli record pari ad euro 469 milioni.
Per le partecipazioni che presentavano possibili indicatori di impairment è stato effettuato il test al 31 dicembre 2021 utilizzando le proiezioni dei flussi finanziari futuri delle società controllate, basate sulle migliori informazioni disponibili al momento della stima, trasmesse dalle società controllate alla Capogruppo. Tali informazioni tengono conto degli effetti ad oggi stimabili sull'operatività delle società controllate in relazione all'attuale diffusione del virus. Per approfondimenti si rimanda a quanto riportato nella Nota 9. Inoltre, sono stati tenuti in considerazione i possibili impatti derivanti dal COVID-19 nella valutazione di recuperabilità dei crediti e delle attività derivanti da contratti, senza rilevare effetti significativi. Infine, non sono state identificate altre attività soggette a rischio di impairment né altre aree di bilancio impattate in maniera significativa al 31 dicembre 2021 dagli effetti derivanti dal COVID-19. La capitalizzazione di borsa della Società al 31 dicembre 2021 permane superiore al patrimonio netto consolidato alla medesima data, a conferma degli ottimi risultati conseguiti, anche in risposta agli effetti della pandemia da COVID-19.
Conformemente a quanto disciplinato dallo IAS 10 - Fatti intervenuti dopo la data di chiusura del bilancio, la Società analizza i fatti aziendali intervenuti successivamente alla data di chiusura dell'esercizio, al fine di verificare se gli stessi debbano essere utilizzati al fine di rettificare gli importi rilevati in bilancio, ovvero riflettere elementi non rilevati in precedenza. L'esplosione delle tensioni geo-politiche e del successivo conflitto bellico nei primi mesi del 2022 tra Russia e Ucraina rappresentano un forte elemento di instabilità che può portare a situazioni di crisi internazionale, umanitaria e sociale di dimensioni rilevanti, con conseguenti forti impatti negativi per le popolazioni e le economie di questi Paesi.
Tale contesto innalza ulteriormente la volatilità dei mercati, inoltre il rischio di sanzioni internazionali utilizzate come deterrente per alcuni dei Paesi coinvolti, di conseguenza, potrebbe generare un impatto significativo sugli scambi di tipo commerciale e sulla loro attività economica interna. Gli effetti macroeconomici di tale grave crisi e l'impatto delle sanzioni occidentali contro la Russia sulla catena del valore dell'economia mondiale e della politica internazionale sono complessi e ancora difficili da stimare. Tali fenomeni determinano pertanto nel breve-medio termine un'elevata incertezza sugli scenari futuri, quali un potenziale ulteriore aumento dei prezzi delle materie prime e dell'energia, la possibile discontinuità delle catene di approvvigionamento e delle attività produttive, che non permettono ad oggi una valutazione puntuale degli impatti sulla futura performance della Società.
La Società non ha in corso attività o investimenti in Russia ed Ucraina, né rapporti di finanziamento con società o enti finanziari operanti in tali paesi. Inoltre, la Società non ha propri dipendenti basati in quelle aree o rimpatriati dalle stesse.
Con riferimento agli effetti indiretti del conflitto quali il potenziale incremento dei prezzi, ed in particolare quelli delle materie prime e dell'energia, già in forte ascesa per via della ripresa post pandemica, la Società ha posto in essere delle politiche di hedging sugli acquisti di gas ed energia, oltre che del carburante navale. Inoltre, la Società ha avviato uno specifico piano di mitigazione del rischio legato alle forniture di materiali strategici quali l'acciaio, in parte proveniente dall'Ucraina.
La Società ha considerato i suddetti eventi come fatti intervenuti dopo la data di riferimento del bilancio che non comportano la necessità di rettifiche allo stesso, le quali sono comunque ad oggi non determinabili. Di conseguenza, la valutazione delle poste di bilancio, e in particolare di quelle relative alle commesse, alle immobilizzazioni materiali e immateriali, incluso l'avviamento, e alle imposte differite attive è stata effettuata senza tener conto degli effetti che la suddetta crisi internazionale potrà comportare.
Gli impatti del COVID-19 sulle attività della Società nel 2020 erano principalmente riconducibili alla sospensione delle attività produttive che aveva determinato un differimento dei ricavi con una perdita di EBITDA dovuta al mancato avanzamento delle commesse navali nel periodo di chiusura. Nel 2021 vi è stato un pieno recupero con ricavi in crescita rispetto al precedente esercizio (+20% includendo le attività passanti e +35% escluse le attività passanti) e riflettono la piana ripresa delle attività di produzione per lo sviluppo del carico di lavoro acquisito con volumi di produzione a livelli record, con 16,4 milioni di ore lavorate vs. 13,1 milioni del 2020 e 15,6 milioni del 2019, grazie alla strategia operata dal management che ha permesso una rapida ripresa delle attività produttive in risposta agli effetti della pandemia.
In ambito salute e sicurezza, Fincantieri ha portato avanti gli sforzi già avviati nel corso del 2020 e finalizzati al contenimento della diffusione della pandemia da COVID-19. L'aggiornamento dei protocolli e delle misure adottate è stato oggetto di costante condivisione con i Datori di Lavoro dei diversi siti, al fine di consentire un'omogenea applicazione delle buone pratiche per il contenimento del fenomeno pandemico, in linea con le disposizioni emanate dalle autorità competenti.
L'implementazione tempestiva delle misure di sicurezza e delle azioni di contrasto alla diffusione del virus hanno permesso di contenere in modo significativo i contagi, fra tutte le risorse impegnate all'interno dei cantieri. Tra le misure di contenimento adottate da Fincantieri per la gestione e il contrasto dell'epidemia si segnalano: il monitoraggio degli ingressi mediante misurazione della temperatura corporea, verifica della certificazione verde COVID-19 e, laddove necessario, l'accesso scaglionato, imponendo il rispetto del distanziamento sociale,

| 31.12.2021 | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Scaduti | |||||||||
| Nota | A scadere | 0 - 1 mese | 1 - 4 mesi 4 - 12 mesi Oltre 1 anno Totale lordo | Fondo svalutazione Totale Netto |
|||||
| Crediti commerciali: | |||||||||
| - verso Enti pubblici | 15 | 2.814 | 179 | 7 | 22 | 14.013 | 17.035 | 17.035 | |
| - indiretti verso Enti pubblici * | 15 | 13.337 | 798 | 14.058 | 115 | 28.308 | 28.308 | ||
| - verso privati | 15 | 462.387 | 44.120 | 56.040 | 4.013 | 51.983 | 618.543 | (40.305) | 578.238 |
| - verso controllate, collegate e joint venture |
15 | 122.625 | 629 | 169 | 4.579 | 128.002 | 128.002 | ||
| Totale crediti verso clienti | 601.163 | 45.726 | 56.047 | 18.262 | 70.690 | 791.888 | (40.305) | 751.583 | |
| Crediti diversi: | |||||||||
| - verso controllanti | 15 | ||||||||
| - per altri contributi vs Stato ed enti pubblici |
15 | 19.929 | 19.929 | 19.929 | |||||
| - altri | 11-15 | 153.368 | 24.764 | 178.132 | (20.071) | 158.061 | |||
| - per imposte dirette e indirette | 15-16 | 16.657 | 142 | 16.799 | (142) | 16.657 | |||
| Totale crediti diversi | 189.954 | - | - | - | 24.906 | 214.860 | (20.213) | 194.647 | |
| Attività derivanti da contratti | 14 2.436.970 | - | - | - | - 2.436.970 | - 2.436.970 | |||
| Crediti finanziari: | |||||||||
| - verso controllate, collegate e joint venture |
10-17 | 548.661 | 548.661 | 548.661 | |||||
| - altri | 10-17 | 314.092 | 314.092 | (10.041) | 304.051 | ||||
| - per contributi pubblici finanziati da BIIS |
17 | ||||||||
| Totale crediti finanziari | 862.753 | - | - | - | - | 862.753 | (10.041) | 852.712 | |
| Anticipi ratei e risconti | 226.271 | ||||||||
| Totale | 4.090.840 | 45.726 | 56.047 | 18.262 | 95.596 4.306.471 | (70.559) 4.462.183 |
(euro/migliaia)
* Questa voce include i crediti verso clienti che hanno la gestione di commesse commissionate da enti pubblici, i quali risultano quindi essere i sostanziali debitori.
| 31.12.2020 | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Scaduti | |||||||||
| Nota | A scadere | 0 - 1 mese | 1 - 4 mesi 4 - 12 mesi Oltre 1 anno Totale lordo | Fondo svalutazione Totale Netto |
|||||
| Crediti commerciali: | |||||||||
| - verso Enti pubblici | 15 | 1.438 | 275 | 111 | 15.275 | 17.099 | 17.099 | ||
| - indiretti verso Enti pubblici * | 15 | 258 | 12.947 | 13.205 | 13.205 | ||||
| - verso privati | 15 | 150.404 | 47.641 | 75.822 | 10.502 | 54.530 | 338.899 | (26.967) | 311.932 |
| - verso controllate, collegate e joint venture |
15 | 134.545 | 134.545 | 134.545 | |||||
| Totale crediti verso clienti | 286.387 | 47.916 | 76.080 | 23.560 | 69.805 | 503.748 | (26.967) | 476.781 | |
| Crediti diversi: | |||||||||
| - verso controllanti | 15 | 32.190 | 32.190 | 32.190 | |||||
| - per altri contributi vs Stato ed enti pubblici |
15 | 627 | 627 | 627 | |||||
| - altri | 11-15 | 191.931 | 19.972 | 211.903 | (18.061) | 193.842 | |||
| - per imposte dirette e indirette | 15-16 | 15.524 | 330 | 15.854 | (327) | 15.527 | |||
| Totale crediti diversi | 240.272 | - | - | - | 20.302 | 260.574 | (18.388) | 242.186 | |
| Attività derivanti da contratti | 14 2.708.523 | - | - | - | - 2.708.523 | - 2.708.523 | |||
| Crediti finanziari: | |||||||||
| - verso controllate, collegate e joint venture |
10-17 | 365.932 | 365.932 | 365.932 | |||||
| - altri | 10 | 81.100 | 81.100 | (1.891) | 79.209 | ||||
| - per contributi pubblici finanziati da BIIS |
17 | 131 | 131 | 131 | |||||
| Totale crediti finanziari | 447.163 | - | - | - | - | 447.163 | (1.891) | 445.272 | |
| Anticipi ratei e risconti | 245.314 | ||||||||
| Totale | 3.682.345 | 47.916 | 76.080 | 23.560 | 90.107 3.920.008 | (47.246) 4.118.076 |
(euro/migliaia)
* Questa voce include i crediti verso clienti che hanno la gestione di commesse commissionate da enti pubblici, i quali risultano quindi essere i sostanziali debitori.

La Società prevede per il 2022, in assenza di possibili evoluzioni relative alla diffusione del virus COVID-19 con ricadute ad oggi non prevedibili, di proseguire lungo il trend di crescita già realizzato nel corso del 2021, grazie allo sviluppo dell'ingente carico di lavoro acquisito confermando le direttrici di crescita delineate prima della pandemia e un conseguente miglioramento della marginalità, come dettagliatamente illustrato nell'ambito della Relazione sull'andamento della gestione del bilancio consolidato.
La gestione dei rischi finanziari è prevalentemente svolta dall'Ente Finanza che identifica, valuta ed effettua le coperture dei rischi finanziari in stretta collaborazione con le unità operative della Società ed in conformità alle direttive stabilite dalla Direzione.
I crediti di cui FINCANTIERI S.p.A. è titolare sono sostanzialmente rappresentati da partite vantate verso armatori privati, a fronte delle commesse in costruzione, verso lo Stato italiano, a fronte sia di contributi da incassare che di forniture ai corpi militari, e verso Qatari Armed Forces Navy, a fronte di commesse in costruzione. La Società effettua verifiche sulla solidità finanziaria dei clienti, anche tramite informazioni assunte dalle principali agenzie di valutazione del rischio di credito e monitora costantemente, anche durante la fase costruttiva delle commesse, il rischio di controparte, riportando al vertice aziendale eventuali casi critici e valutando le azioni da intraprendere a seconda del caso specifico. La Società mantiene inoltre un costante dialogo con i clienti, intraprendendo iniziative mirate al loro supporto ove ritenute utili al mantenimento o alla crescita del portafoglio ordini; ad esempio, in seguito alla pandemia da COVID-19, Fincantieri ha dimostrato la propria disponibilità nel ridefinire i piani di consegna delle navi da crociera e nel concedere dilazioni di pagamento di parte delle rate commerciali dovute nel 2020 e 2021, così da consentire ad entrambe le parti di affrontare e gestire con successo la crisi pandemica. Peraltro i clienti di Fincantieri fanno spesso ricorso a finanziamenti per perfezionare l'acquisizione delle commesse, i quali sono garantiti da parte di un'agenzia nazionale per il credito all'esportazione (Export Credit Agency). Questa modalità di finanziamento consente a Fincantieri di avere la certezza che il cliente avrà i fondi per far fronte ai propri obblighi contrattuali durante la costruzione e alla consegna delle navi. Si ricorda che nel pacchetto di misure varate a sostegno degli operatori crocieristici, a seguito della pandemia COVID-19, è stata prevista la moratoria (c.d. "debt holiday") sui finanziamenti all'esportazione concessi dalle agenzie di credito all'esportazione agli armatori, che prevedeva la sospensione del rimborso delle rate in quota capitale dal 1 aprile 2020 al 31 marzo 2021 con la conseguente rimodulazione del piano di ammortamento sui quattro anni successivi. Nel corso del 2021 tale misura è stata estesa di ulteriori 12 mesi fino al 31 marzo 2022, prevedendo una rimodulazione del piano di ammortamento sui cinque anni successivi. Tale agevolazione è stata concessa a condizione che venissero confermati gli ordini in essere. Con riferimento al rischio credito si segnala inoltre che durante la realizzazione della commessa, la Società mantiene la disponibilità della nave presso i propri cantieri e i contratti prevedono la possibilità per Fincantieri, in caso di default dell'armatore, di trattenere la nave e gli acconti ricevuti. La costruzione navale rappresenta di fatto una garanzia fino alla data di consegna quando poi interviene il pagamento, peraltro spesso garantito, come detto, da agenzie di credito all'esportazione.
Il fondo per contratti onerosi viene stanziato in fase di acquisizione della commessa o in fase di aggiornamento dei costi previsti per la realizzazione del contratto quando emerge che i costi necessari per il completamento della commessa sono superiori ai ricavi contrattuali della stessa. Il fondo per contratti onerosi iscritto in bilancio è riportato a riduzione delle commesse a cui si riferisce fino a concorrenza delle stesse e tra i fondi rischi qualora l'importo netto fosse negativo.
L'esposizione creditoria al 31 dicembre 2021 e 2020 per classi di rischio e per valore nominale dei crediti, pertanto senza considerare eventuali svalutazioni apportate per perdite presunte, è rappresentata nelle tabelle che seguono.
| 31.12.2021 | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Nota | A vista | Entro 1 anno | Tra 1 e 5 anni | Oltre 5 anni | Flussi finanziari contrattuali |
Valore contabile |
|||
| Passività incluse tra le "Passività finanziarie correnti e non correnti" * |
|||||||||
| Finanziamenti e prestiti ** | 22-27 | 78.092 | 1.309.176 | 1.715.143 | 3.102.411 | 3.064.251 | |||
| Debiti verso BIIS | 27 | ||||||||
| Debito per obbligazioni e commercial papers |
27 | 220.200 | 220.200 | 220.200 | |||||
| Debiti finanziari per leasing IFRS 16 |
22-27 | 7.485 | 22.690 | 33.110 | 63.285 | 51.339 | |||
| Altre passività finanziarie | 22-27 | 7.802 | 16.894 | 292 | 24.988 | 18.175 | |||
| Passività incluse tra i "Debiti commerciali e altre passività correnti" |
|||||||||
| Debiti verso fornitori | 25 | 163.976 | 1.607.388 | 14.997 | 4 | 1.786.334 | 1.786.334 | ||
| Debiti verso fornitori per reverse factoring |
25 | 578.122 | 578.122 | 578.122 | |||||
| Debiti per imposte indirette | 25 | 596 | 596 | 596 | |||||
| Altri debiti | 25 | 230.236 | 4.718 | 234.954 | 234.954 | ||||
| Anticipi ratei e risconti passivi | 25 | 16.348 | |||||||
| Debiti per imposte dirette | |||||||||
| Debiti per imposte dirette | 26 | 9.924 | 9.924 | 9.924 | |||||
| Totale | 242.068 | 3.970.928 | 1.774.442 | 33.406 | 6.020.814 | 5.980.224 | |||
(euro/migliaia)
* Non include la voce derivati passivi per cui si rimanda al paragrafo "Fair value derivati". ** Questa voce include i Debiti finanziari a M/L termine, i debiti a vista verso banche, i construction loans.
| 31.12.2020 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Nota | A vista | Entro 1 anno | Tra 1 e 5 anni | Oltre 5 anni | Flussi finanziari contrattuali |
Valore contabile |
|
| Passività incluse tra le "Passività finanziarie correnti e non correnti" * |
|||||||
| Finanziamenti e prestiti ** | 22-27 | 1.127.192 | 75.703 | 2.005.235 | 3.208.130 | 3.160.860 | |
| Debiti verso BIIS | 27 | 133 | 133 | 131 | |||
| Debito per obbligazioni e commercial papers |
27 | 100.200 | 100.200 | 100.200 | |||
| Debiti finanziari per leasing IFRS 16 |
22-27 | 7.751 | 21.777 | 36.005 | 65.533 | 51.837 | |
| Altre passività finanziarie | 22-27 | 21.069 | 18.431 | 39.500 | 39.386 | ||
| Passività incluse tra i "Debiti commerciali e altre passività correnti" |
|||||||
| Debiti verso fornitori | 25 | 435.394 | 1.347.038 | 48.788 | 3.096 | 1.834.316 | 1.834.316 |
| Debiti verso fornitori per reverse factoring |
25 | 445.900 | 445.900 | 445.900 | |||
| Debiti per imposte indirette | 25 | 1.157 | 1.157 | 1.157 | |||
| Altri debiti | 25 | 162.209 | 162.209 | 162.209 | |||
| Anticipi ratei e risconti passivi | 25 | 34.464 | |||||
| Debiti per imposte dirette | |||||||
| Debiti per imposte dirette | 26 | 809 | 809 | 809 | |||
| Totale | 1.584.597 | 2.139.958 | 2.094.231 | 39.101 | 5.857.887 | 5.831.269 |
* Non include la voce derivati passivi per cui si rimanda al paragrafo "Fair value derivati" ** Questa voce include i Debiti finanziari a M/L termine, i debiti a vista verso banche, i construction loans.


Il rischio di liquidità è legato all'incapacità da parte della Società di rimborsare le proprie passività finanziarie e commerciali correnti o di soddisfare fabbisogni di cassa imprevisti, connessi a minori incassi o maggiori esborsi rispetto alle attese.
Nel 2021 FINCANTIERI S.p.A. ha evidenziato una posizione finanziaria netta monitorata dalla Società negativa per euro 450 milioni (negativa per euro 905 milioni nel 2020). La configurazione monitorata dalla Società, la cui riconciliazione rispetto alla configurazione richiesta dall'ESMA è riportata nella Nota 33, non include i constructions loans (pari ad euro 1.015 milioni al 31 dicembre 2021) che la direzione della Società ritiene appropriato ricomprendere nel capitale di esercizio.
Le principali voci debitorie sono costituite dai finanziamenti in essere con gli istituti di credito, dai debiti bancari correnti e dai commercial paper correlati all'andamento del circolante e dagli altri debiti finanziari correnti tra cui i saldi dei conti corrente intercompany in essere con le società controllate e consolidate da FINCANTIERI S.p.A.. La Società vanta una solida posizione patrimoniale con liquidità e linee di credito sufficienti e adeguatamente diversificate in termini di durata, controparte e forma tecnica per soddisfare i propri fabbisogni finanziari attuali e la loro prevedibile evoluzione nel medio termine.
Con riferimento ai Debiti verso fornitori per reverse factoring, questi si riferiscono ad accordi volti a garantire l'accesso facilitato al credito per i fornitori e si basano su strutture contrattuali in cui il fornitore ha la possibilità di cedere i crediti vantati verso FINCANTIERI S.p.A. ad un istituto finanziatore ed incassarne l'ammontare prima della scadenza. Inoltre il fornitore ha la possibilità di concedere ulteriori dilazioni, concordate tra lo stesso fornitore e FINCANTIERI S.p.A., rispetto ai tempi di pagamento previsti in fattura. Le ulteriori dilazioni concesse possono essere sia di natura onerosa che non onerosa e possono essere ricomprese in un range da 0 a 220 giorni aggiuntivi.
I Debiti verso fornitori per reverse factoring al 31 dicembre 2021 ammontano a euro 578 milioni e rappresentano il valore delle fatture cedute dai fornitori e formalmente riconosciute come liquide ed esigibili da FINCANTIERI S.p.A. e in dilazione alla data sulla base delle ulteriori dilazioni concesse dai fornitori rispetto ai normali termini di pagamento contrattuali.
Il rischio liquidità associato al reverse factoring è da ritenersi basso in considerazione: i) degli accordi contrattuali, che prevedono che qualora ci fosse la disdetta di una o più convenzioni, le stesse dovranno, per accordo formale tra le parti, continuare ad operare per i contratti in essere. Quindi, oltre a non poter richiedere il pagamento immediato degli importi in dilazione, gli istituti dovranno mantenere in vigore fino a naturale scadenza anche i rapporti contrattuali in essere con i fornitori; ii) della diversificazione realizzata con il coinvolgimento di 10 diversi operatori e con una concentrazione che non supera il 32% del valore alla data. Si segnala inoltre che la capacità finanziaria di Fincantieri al 31 dicembre 2021, in relazione ad altre forme di finanziamento, risulta inutilizzata per euro 2,2 miliardi, di cui euro 1,0 miliardi composti da disponibilità liquide ed euro 1,2 miliardi da linee di credito.
La tabella che segue mostra le scadenze contrattuali delle passività commerciali e finanziarie, diverse dai derivati, calcolate al lordo degli interessi che, a seconda dei finanziamenti, possono essere a tasso fisso o variabile.
Con riferimento all'esistenza di clausole di covenant eventualmente incluse nei contratti di finanziamento si rimanda a quanto indicato alle Note 22 e 27.

Le attività e passività esposte alla variazione del tasso di interesse sono sottoposte al primo rischio mentre le attività e passività a tasso fisso sono sottoposte al secondo rischio. Al 31 dicembre 2021 erano in essere dieci interest rate swap, a copertura del rischio tasso d'interesse relativo ad euro 1.345 milioni di finanziamenti a medio-lungo termine, portando più dell'80% dei prestiti non correnti a tasso fisso.
Si rimanda alla Nota 22 per il dettaglio dei finanziamenti a tasso fisso e a tasso variabile e alla Nota 5 per la sensitivity analysis relativamente all'impatto di una potenziale variazione generalizzata dei tassi di interesse.
L'obiettivo della Società è la creazione di valore per gli Azionisti e il supporto allo sviluppo futuro, attraverso il mantenimento di un adeguato livello di capitalizzazione che consenta un'economica accessibilità alle fonti esterne di finanziamento.
Le voci Altre attività finanziarie a breve e a lungo termine e Altre passività finanziarie a breve e a lungo termine includono le valutazioni al fair value degli strumenti finanziari derivati come riportato nella seguente tabella. Si segnala che per tutti i derivati in Cash Flow Hedge e Fair Value Hedge è stato verificato che soddisfano i requisiti di efficacia imposti dal principio contabile IFRS 9 e nel caso sia stata rilevata una componente di inefficacia, la stessa è stata contabilizzata a conto economico.

I rischi finanziari della Società sono specificatamente riferiti al rischio che il fair value o i flussi finanziari futuri di attività/passività possano fluttuare a causa della variazione del tasso di cambio delle valute nelle quali sono denominate le transazioni commerciali o finanziarie della Società, della variazione dei tassi di interesse di mercato o della variazione del prezzo delle materie prime.
La Società, nel perseguire gli obiettivi aziendali, non intende assumere rischi di natura finanziaria. Laddove questo non sia possibile, la Società assume tali rischi esclusivamente se questi sono correlati all'attività caratteristica della Società neutralizzandone l'impatto (ove possibile) attraverso l'utilizzo di strumenti di copertura.
Per la copertura del rischio cambio, oltre agli strumenti finanziari, potrebbero essere stipulati contratti di finanziamento nella stessa valuta del contratto di vendita, oppure essere costituite disponibilità finanziarie nella medesima valuta dei contratti di approvvigionamento.
Il rischio che variazioni del prezzo delle materie prime impattino i costi di produzione del Gruppo. Tale rischio può insorgere ad esempio a seguito di eventi catastrofici che incidano sulla catena di fornitura, a seguito di variazioni delle politiche doganali o accordi internazionali in termini di import/export o in seguito di squilibri momentanei o strutturali tra domanda ed offerta.
Al fine di prevenire e proteggersi dall'impatto delle variazioni di prezzo delle materie prime sui costi di produzione, vi è una continua verifica dell'esposizione al rischio attraverso il monitoraggio dell'andamento dei prezzi e l'implementazione di politiche di copertura commerciale (acciaio) o finanziaria (rame e gasolio), ove necessario e possibile. Il Gruppo prende in considerazione gli aumenti prevedibili nelle componenti di costo delle commesse nel processo di determinazione del prezzo di offerta e valuta la possibilità di condivisione del rischio con i clienti. Al momento della firma del contratto risultano già definite opzioni di acquisto a prezzo fisso di alcuni dei principali componenti della nave. Inoltre vengono attivamente monitorati mercato e delibere dell'Autorità in tema di energia elettrica e gas, al fine di usufruire tempestivamente delle migliori condizioni.
L'esposizione al rischio valutario si manifesta in connessione alla stipula di contratti di costruzione navale denominati in valuta estera e, in misura residuale, con l'approvvigionamento di forniture in divise diverse dall'Euro.
Le operazioni di gestione del rischio cambio, per le quali vengono impiegati contratti a termine o strutture opzionali, vengono negoziate in funzione dell'orizzonte temporale di prevista manifestazione dei flussi in valuta estera; ove possibile, incassi e pagamenti denominati nella stessa valuta vengono compensati.
La gestione è orientata verso un obiettivo di copertura totale dei flussi d'incasso, mentre si limita a quelli di entità più rilevante per i pagamenti.
Nel corso del 2021, FINCANTIERI S.p.A. è stata esposta al rischio cambio principalmente legato a una commessa del mondo cruise, regolarmente consegnata nel corso dell'esercizio. Tale rischio è stato mitigato mediante l'utilizzo degli strumenti finanziari di copertura citati.
Il rischio sul tasso di interesse è definito come segue:


Con riferimento ai derivati contabilizzati in cash flow hedge si segnala che la variazione del valore degli elementi
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coperti è perfettamente compensata dalla variazione del valore intrinseco degli strumenti di copertura (negativa per euro 17 milioni nel 2021) e pertanto non si rilevano elementi di inefficacia. Gli elementi oggetto di copertura sono contabilizzati nelle voci Attività/Passività derivanti da contratti dello Stato patrimoniale della Società (si rimanda alle Note 14 e 24). Per quanto riguarda il saldo della riserva per la copertura dei flussi finanziari e la relativa movimentazione nel corso dell'esercizio si rimanda alla tabella riportata nella presente Nota. L'analisi delle scadenze degli strumenti finanziari derivati è rappresentata nelle tabelle di seguito riportate. I valori inclusi in tali tabelle rappresentano flussi futuri non attualizzati e che si riferiscono al solo valore intrinseco.
Il fair value degli strumenti finanziari derivati è stato calcolato considerando i parametri di mercato alla data di bilancio e utilizzando modelli di valutazione ampiamente diffusi in ambito finanziario (Livello 2). In particolare il fair value dei forward è stato calcolato considerando il tasso di cambio e i tassi di interesse delle valute alla data di bilancio.

| 31.12.2021 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Entro 1 anno | Tra 1 e 5 anni | Oltre 5 anni | Totale | |||
| Gestione del rischio di cambio | ||||||
| Outflow | 55.801 | 76.259 | 132.060 | |||
| Inflow | 57.514 | 72.649 | 130.163 | |||
| Gestione del rischio di interesse | ||||||
| Outflow | 4.537 | 746 | 5.283 | |||
| Inflow | 1.213 | 1.213 | ||||
| Gestione del rischio prezzo su commodity | ||||||
| Outflow | 9.897 | 20.464 | 30.361 | |||
| Inflow | 11.484 | 21.312 | 32.796 |
| 31.12.2020 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Entro 1 anno | Tra 1 e 5 anni | Oltre 5 anni | Totale | |||
| Gestione del rischio di cambio | ||||||
| Outflow | 616.603 | 13.117 | 629.719 | |||
| Inflow | 617.867 | 13.141 | 631.009 | |||
| Gestione del rischio di interesse | ||||||
| Outflow | 5.025 | 9.229 | 14.254 | |||
| Inflow | ||||||
| Gestione del rischio prezzo su commodity | ||||||
| Outflow | 6.253 | 8.390 | 14.642 | |||
| Inflow | 4.618 | 7.017 | 11.635 |
| 31.12.2021 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Fair value positivo | Nozionale Fair value negativo | Nozionale | |||
| DERIVATI CASH FLOW HEDGE | |||||
| Interest rate swap | 466 | 1.210.625 | 4.537 | 134.375 | |
| Forward | |||||
| DERIVATI FAIR VALUE HEDGE | |||||
| Forward | 181 | 5.285 | 2.061 | 48.561 | |
| DERIVATI DI COPERTURA PER CUI NON SI APPLICA L'HEDGE ACCOUNTING |
|||||
| Forward | 1.647 | 60.304 | 55 | 19.938 | |
| Futures | 3.902 | 12.289 | 1.468 | 16.870 |
| 31.12.2020 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Fair value positivo | Nozionale Fair value negativo | Nozionale | |||
| DERIVATI CASH FLOW HEDGE | |||||
| Interest rate swap | 14.254 | 1.345.000 | |||
| Forward | 4.024 | 564.228 | |||
| DERIVATI FAIR VALUE HEDGE | |||||
| Forward | |||||
| DERIVATI DI COPERTURA PER CUI NON SI APPLICA L'HEDGE ACCOUNTING |
|||||
| Forward | 84 | 8.149 | 854 | 56.889 | |
| Futures | 2 | 188 | 3.009 | 14.454 |

Il dettaglio delle attività e passività finanziarie per categorie ed il relativo fair value (IFRS 13) alla data di riferimento del bilancio risulta come segue:
| 31.12.2021 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| A | B | C | D | Totale | Fair value | ||
| Partecipazioni valutate al fair value | 21.232 | 21.232 | 21.232 | ||||
| Attività finanziarie - derivati | 6.196 | 6.196 | 6.196 | ||||
| Attività finanziarie - altri | 11.000 | 953.181 | 964.181 | 971.604 | |||
| Crediti commerciali ed altre attività correnti | 990.753 | 990.753 | 990.753 | ||||
| Disponibilità liquide | 1.025.768 | 1.025.768 | 1.025.768 | ||||
| Debiti e passività finanziarie - derivati | (3.584) | (4.537) | (8.121) | (8.121) | |||
| Debiti e passività finanziarie - altri | (3.356.806) | (3.356.806) | |||||
| Altri debiti non correnti | (12.305) | (12.305) | |||||
| Debiti commerciali e altre passività correnti | (2.604.050) | (2.604.050) |
Partecipazioni valutate al fair value 21.232 21.232 21.232 Attività finanziarie - derivati 6.196 6.196 6.196 Attività finanziarie - altri 11.000 953.181 964.181 971.604 Crediti commerciali ed altre attività correnti 990.753 990.753 990.753 Disponibilità liquide 1.025.768 1.025.768 1.025.768 Debiti e passività finanziarie - derivati (3.584) (4.537) (8.121) (8.121) Debiti e passività finanziarie - altri (3.356.806) (3.356.806) Altri debiti non correnti (12.305) (12.305) (euro/migliaia)
| 31.12.2020 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| A | B | C | D | Totale | Fair value | |
| Partecipazioni valutate al fair value | 22.264 | 22.264 | 22.264 | |||
| Attività finanziarie - derivati | 112 | 4.024 | 4.136 | 4.136 | ||
| Attività finanziarie - altri | 11.000 | 536.743 | 547.743 | 550.099 | ||
| Crediti commerciali ed altre attività correnti | 763.866 | 763.866 | 763.866 | |||
| Disponibilità liquide | 1.007.668 | 1.007.668 | 1.007.668 | |||
| Debiti e passività finanziarie - derivati | (3.889) | (14.254) | (18.143) | (18.143) | ||
| Debiti e passività finanziarie - altri | (3.352.414) | (3.352.414) | ||||
| Altri debiti non correnti | (12.209) | (12.209) | ||||
| Debiti commerciali e altre passività correnti | (2.465.837) | (2.465.837) | ||||
Legenda:
A = Attività e passività finanziarie al fair value rilevato direttamente a Conto economico.
B = Attività e passività finanziarie al fair value rilevato a Patrimonio netto (inclusi derivati di copertura).
C = Attività finanziarie e crediti rilevati al costo ammortizzato (incluse disponibilità liquide).
D = Passività finanziarie rilevate al costo ammortizzato.

Di seguito si evidenzia una riconciliazione della Riserva di cash flow hedge e l'effetto economico complessivo degli strumenti derivati.
| Patrimonio netto | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Lordo | Imposte | Netto | Effetto a Conto economico |
||
| 1.1.2020 | (11.348) | 992 | (10.356) | (71.187) | |
| Variazione di fair value | (11.568) | 1.884 | (9.684) | ||
| Utilizzi | 11.348 | (992) | 10.356 | (10.356) | |
| Altri proventi/(oneri) per coperture rischi | 4.905 | ||||
| Proventi/(oneri) finanziari derivati di negoziazione e componente tempo derivati di copertura |
(42.391) | ||||
| 31.12.2020 | (11.568) | 1.884 | (9.684) | (47.843) | |
| Variazione di fair value | (5.112) | 1.227 | (3.885) | ||
| Utilizzi | 11.568 | (1.884) | 9.684 | (9.684) | |
| Altri proventi/(oneri) per coperture rischi | 16.497 | ||||
| Proventi/(oneri) finanziari derivati di negoziazione e componente tempo derivati di copertura |
(30.794) | ||||
| 31.12.2021 | (5.112) | 1.227 | (3.885) | (23.981) |

Relativamente al rischio di cambio, la Società ha effettuato una sensitivity analysis, sia includendo gli effetti dei derivati di copertura che l'esclusione dei medesimi, per stimare l'impatto sul risultato ante imposte di una variazione ragionevole dei principali tassi di cambio a cui la Società è maggiormente esposta rispetto alla valuta funzionale (rafforzamento/indebolimento della valuta estera rispetto a quella funzionale). Si segnala inoltre che l'analisi non ha riguardato l'effetto delle variazioni del cambio sulla valutazione delle attività/passività derivanti da contratti, in quanto gli stessi non rappresentano un'attività finanziaria secondo lo IAS 32. Le variazioni sui singoli tassi di cambio sono state valutate a partire dalla media della volatilità implicita a 6 mesi riscontrata nel corso del 2021 per i singoli tassi di cambio.
Analogamente è stata anche effettuata una sensitivity analysis relativamente all'impatto di una potenziale variazione generalizzata dei tassi di interesse di riferimento di +/- 50 punti base su base annua. Gli effetti stimati sul conto economico corrispondono ad un impatto positivo pari a circa euro 861 migliaia nel caso di un aumento di 0,50% del livello dei tassi e ad un impatto negativo pari a circa euro 1.615 migliaia in caso di una riduzione di 0,50%.
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Effetto sul risultato ante imposte |
Effetto sul patrimonio netto al lordo dell'effetto fiscale |
Effetto sul risultato ante imposte |
Effetto sul patrimonio netto al lordo dell'effetto fiscale |
||
| Derivati di copertura inclusi | |||||
| Rafforzamento valuta estera | 5 | 5 | 5 | (37) | |
| Indebolimento valuta estera | (5) | (5) | (4) | 32 | |
| Derivati di copertura esclusi | |||||
| Rafforzamento valuta estera | 9 | 9 | |||
| Indebolimento valuta estera | (8) | (8) |
La seguente tabella evidenzia gli strumenti finanziari che sono valutati al fair value al 31 dicembre 2021 e 2020, per livello gerarchico di valutazione del fair value.
Le attività classificate nel Livello 3 si riferiscono a partecipazioni valutate al fair value. Non si segnalano variazioni nel corso dell'esercizio nel valore delle attività finanziarie classificate nel Livello 3. Nel corso dell'esercizio 2021 non vi sono stati trasferimenti tra i livelli di fair value.
| 31.12.2021 | ||||
|---|---|---|---|---|
| Fair value Livello 1 | Fair value Livello 2 | Fair value Livello 3 | Totale | |
| Attività | ||||
| Attività finanziarie al fair value rilevato a Conto economico |
||||
| Titoli di capitale | ||||
| Titoli di debito | 11.000 | 11.000 | ||
| Attività finanziarie al fair value rilevato nel Conto economico complessivo |
||||
| Titoli di capitale | 1.487 | 19.745 | 21.232 | |
| Titoli di debito | ||||
| Derivati di copertura | 6.196 | 6.196 | ||
| Derivati di negoziazione | ||||
| Totale attività | 1.487 | 6.196 | 30.745 | 38.428 |
| Passività | ||||
| Passività finanziarie al fair value | ||||
| rilevato a Conto economico | ||||
| Derivati di copertura | (8.121) | (8.121) | ||
| Derivati di negoziazione | ||||
| Totale passività | (8.121) | (8.121) |
| 31.12.2020 | ||||
|---|---|---|---|---|
| Fair value Livello 1 | Fair value Livello 2 | Fair value Livello 3 | Totale | |
| Attività | ||||
| Attività finanziarie al fair value rilevato a Conto economico |
||||
| Titoli di capitale | ||||
| Titoli di debito | 11.000 | 11.000 | ||
| Attività finanziarie al fair value rilevato nel Conto economico complessivo |
||||
| Titoli di capitale | 22.264 | 22.264 | ||
| Titoli di debito | ||||
| Derivati di copertura | 4.136 | 4.136 | ||
| Derivati di negoziazione | ||||
| Totale attività | 4.136 | 33.264 | 37.400 | |
| Passività | ||||
| Passività finanziarie al fair value | ||||
| rilevato a Conto economico | ||||
| Derivati di copertura | (18.143) | (18.143) | ||
| Derivati di negoziazione | ||||
| Totale passività | (18.143) | (18.143) |


La movimentazione della voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
Gli investimenti effettuati nel corso del 2021 ammontano a euro 6.530 migliaia (euro 14.918 migliaia nel 2020) e sono riconducibili alla stipulazione di nuovi contratti, mentre i decrementi sono relativi a chiusure anticipate dei contratti.
Per il valore delle passività finanziarie derivanti dall'applicazione dell'IFRS 16, non correnti e correnti, si rimanda alle Note 22 e 27.

| Fabbricati ROU |
Concessioni demaniali ROU |
Autovetture assegnate ROU |
Autovetture di servizio ROU |
Automezzi da trasporto e sollevamento ROU |
Altre minori ROU |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore di iscrizione iniziale al 1.1.2020 |
28.539 | 18.336 | 1.960 | 742 | 49.577 | ||
| Movimenti 2020 | |||||||
| - Aggregazioni Aziendali | |||||||
| - Incrementi | 627 | 11.804 | 358 | 28 | 2.031 | 70 | 14.918 |
| - Decrementi | (755) | (6.417) | (1) | (7.173) | |||
| - Riclassifiche/Altro | (2) | (2) | |||||
| - Ammortamenti | (3.125) | (1.377) | (965) | (324) | (776) | (34) | (6.601) |
| - Svalutazioni | |||||||
| - Differenze Cambio | |||||||
| Valore netto contabile finale | 25.284 | 22.346 | 1.352 | 446 | 1.255 | 36 | 50.719 |
| - Costo Storico | 31.260 | 24.431 | 3.099 | 977 | 2.031 | 70 | 61.868 |
| - Ammortamenti E Svalutazioni Accumulati |
(5.976) | (2.085) | (1.747) | (531) | (776) | (34) | (11.149) |
| Valore netto contabile al 31.12.2020 |
25.284 | 22.346 | 1.352 | 446 | 1.255 | 36 | 50.719 |
| Movimenti 2021 | |||||||
| - Aggregazioni Aziendali | |||||||
| - Incrementi | 3.742 | 984 | 698 | 44 | 972 | 90 | 6.530 |
| - Decrementi | (475) | (4) | (479) | ||||
| - Riclassifiche/Altro | 1 | 1 | (1) | 1 | |||
| - Ammortamenti | (3.651) | (1.321) | (878) | (286) | (1.184) | (65) | (7.385) |
| - Svalutazioni | |||||||
| - Differenze Cambio | |||||||
| Valore netto contabile finale | 25.376 | 21.535 | 1.172 | 200 | 1.043 | 60 | 49.386 |
| - Costo Storico | 34.819 | 24.775 | 3.143 | 638 | 2.993 | 143 | 66.511 |
| - Ammortamenti E Svalutazioni Accumulati |
(9.443) | (3.240) | (1.971) | (438) | (1.950) | (83) | (17.125) |
| Valore netto contabile al 31.12.2021 |
25.376 | 21.535 | 1.172 | 200 | 1.043 | 60 | 49.386 |
(euro/migliaia)
La movimentazione della voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
Gli investimenti, effettuati nel corso del 2021, ammontano a euro 30.342 migliaia (euro 63.283 migliaia nel 2020) e hanno riguardato:
La Società ha inoltre spesato nel corso del 2021 euro 124 milioni di costi per ricerca e sviluppo di numerosi progetti relativi ad innovazioni di prodotto e di processo (euro 113 milioni nel 2020), che permetteranno alla Società, anche in futuro, di mantenere un posizionamento di leader di mercato in tutti i settori ad alta tecnologia. Per il dettaglio delle plusvalenze e minusvalenze realizzate a seguito delle dismissioni dell'esercizio si rimanda a quanto esposto nelle Note 28 e 29.
| (euro/migliaia) | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Costi di sviluppo | Diritti di brevetto industriale e utilizzazione opere dell'ingegno |
Costi contrattuali | Immobilizzazioni in corso e anticipi a fornitori |
Totale | |
| - Costo storico | 158.212 | 121.274 | 61.834 | 85.602 | 426.922 |
| - Ammortamenti e svalutazioni accumulati | (87.865) | (101.438) | (11.818) | (201.121) | |
| Valore netto contabile al 1.1.2020 | 70.347 | 19.836 | 50.016 | 85.602 | 225.801 |
| Movimenti 2020 | |||||
| - Investimenti | 12.311 | 25.000 | 25.972 | 63.283 | |
| - Riclassifiche/Altro | 9.343 | 17.652 | (27.332) | (337) | |
| - Alienazioni | (55) | (55) | |||
| - Ammortamenti | (24.262) | (13.652) | (23.161) | (61.075) | |
| Valore netto contabile finale | 55.428 | 36.147 | 51.855 | 84.187 | 227.617 |
| - Costo storico | 167.555 | 151.237 | 86.834 | 84.187 | 489.813 |
| - Ammortamenti e svalutazioni accumulati | (112.127) | (115.090) | (34.979) | (262.196) | |
| Valore netto contabile al 31.12.2020 | 55.428 | 36.147 | 51.855 | 84.187 | 227.617 |
| Movimenti 2021 | |||||
| - Investimenti | 333 | 9.615 | 20.394 | 30.342 | |
| - Riclassifiche/Altro | 12.001 | 7.961 | (20.360) | (398) | |
| - Alienazioni | (440) | (440) | |||
| - Ammortamenti | (23.168) | (17.383) | (17.697) | (58.248) | |
| Valore netto contabile finale | 44.594 | 36.340 | 34.158 | 83.781 | 198.873 |
| - Costo storico | 179.889 | 168.813 | 86.834 | 83.781 | 519.317 |
| - Ammortamenti e svalutazioni accumulati | (135.295) | (132.473) | (52.676) | (320.444) | |
| Valore netto contabile al 31.12.2021 | 44.594 | 36.340 | 34.158 | 83.781 | 198.873 |
Gli investimenti effettuati nel corso del 2021 ammontano a euro 124.650 migliaia (euro 129.770 migliaia nel 2020) e riguardano principalmente:
Le immobilizzazioni in corso a fine periodo si riferiscono prevalentemente agli investimenti in corso di realizzazione nei cantieri italiani di Monfalcone e Sestri. Al 31 dicembre 2021 la Società ha impianti gravati da garanzie reali per un importo pari a euro 53.760 migliaia (euro 53.760 migliaia al 31 dicembre 2020), a fronte di finanziamenti ottenuti. Gli impegni contrattuali già assunti con terzi alla data del 31 dicembre 2021 relativi ad investimenti non ancora riflessi in bilancio ammontano a circa euro 100 milioni, di cui circa euro 89 milioni per Immobili, impianti e macchinari e circa euro 11 milioni per Immobilizzazioni immateriali. Per il dettaglio delle plusvalenze e minusvalenze realizzate a seguito delle dismissioni dell'esercizio si rimanda a quanto esposto nelle Note 28 e 29.



La movimentazione della voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
| (euro/migliaia) | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Terreni e fabbricati |
Impianti, macchinari e attrezzature industriali |
Beni gratuitamente devolvibili |
Manutenzione straordinaria su beni di terzi |
Altri beni | Immobiliz zazioni in corso e anticipi a fornitori |
Totale | |
| - Costo storico | 344.614 | 968.808 | 165.731 | 24.766 | 190.131 | 224.584 1.918.634 | |
| - Ammortamenti e svalutazioni accumulati |
(156.790) | (733.020) | (119.528) | (20.452) | (119.491) | (1.149.281) | |
| Valore netto contabile al 1.1.2020 |
187.824 | 235.788 | 46.203 | 4.314 | 70.640 | 224.584 769.353 | |
| Movimenti 2020 | |||||||
| - Investimenti | 3.540 | 10.846 | 2.618 | 191 | 3.008 | 109.567 129.770 | |
| - Alienazioni nette | (105) | (488) | (48) | (508) | (1.149) | ||
| - Altre variazioni/ riclassifiche |
35.085 | 46.418 | 11.344 | 901 | 21.214 | (114.626) | 336 |
| - Ammortamenti | (8.864) | (34.467) | (4.972) | (623) | (8.528) | (57.454) | |
| Valore netto contabile finale |
217.480 | 258.097 | 55.193 | 4.783 | 86.286 | 219.017 840.856 | |
| - Costo storico | 383.067 | 1.021.122 | 179.693 | 25.858 | 213.653 | 219.017 2.042.410 | |
| - Ammortamenti e svalutazioni accumulati |
(165.587) | (763.025) | (124.500) | (21.075) | (127.367) | (1.201.554) | |
| Valore netto contabile al 31.12.2020 |
217.480 | 258.097 | 55.193 | 4.783 | 86.286 | 219.017 840.856 | |
| Movimenti 2021 | |||||||
| - Investimenti | 10.522 | 40.406 | 1.260 | 585 | 7.182 | 64.695 124.650 | |
| - Alienazioni nette | (7) | (438) | (639) | (15) | (8.688) | (9.787) | |
| - Altre variazioni/ riclassifiche |
31.063 | 83.258 | 9.090 | 1.674 | 29.663 | (154.350) | 398 |
| - Ammortamenti | (10.016) | (40.022) | (5.740) | (756) | (11.087) | (67.621) | |
| Valore netto contabile finale | 249.042 | 341.301 | 59.164 | 6.286 | 112.029 | 120.674 888.496 | |
| - Costo storico | 424.720 | 1.138.999 | 187.211 | 28.117 | 250.101 | 120.674 2.149.822 | |
| - Ammortamenti e svalutazioni accumulati |
(175.678) | (797.698) | (128.047) | (21.831) | (138.072) | (1.261.326) | |
| Valore netto contabile al 31.12.2021 |
249.042 | 341.301 | 59.164 | 6.286 | 112.029 | 120.674 888.496 |
Finanziari Partecipativi ("SFP") al Patrimonio Destinato gestito dal concordato Astaldi, per un valore di euro 1.553 migliaia, a seguito della ridefinizione del valore di assegnazione degli strumenti stessi. La Società ha sottoposto ad impairment test la partecipazione pari ad euro 1.187 milioni, detenuta in Fincantieri Oil & Gas S.p.A. che detiene a sua volta quale unico asset la partecipazione in Vard Holdings Ltd per la presenza di indicatori di impairment. Il test è stato effettuato sulla base dei dati previsionali predisposti dal management di VARD per il periodo 2022-2026.
Il valore recuperabile della partecipazione è stato determinato con riferimento al valore d'uso, calcolato con il metodo del discounted cash flow, attualizzando i futuri flussi di cassa desunti dalle previsioni predisposte dal management di VARD al costo medio ponderato del capitale (WACC). Il WACC è stato determinato in misura pari al 6,23%, mentre il tasso di crescita (g-rate), utilizzato per la proiezione dei flussi di cassa oltre all'orizzonte esplicito di piano, è stato determinato in misura pari al 1,95%, corrispondente all'inflazione media attesa nell'arco di piano dei paesi in cui VARD opera. Nessuna perdita di valore è stata riscontrata in sede di impairment test in quanto il valore recuperabile risulta superiore al valore contabile della partecipazione.
negativa di 100 punti base ritenuta possibile dei parametri più significativi utilizzati per il suddetto test, quali il WACC piuttosto che il tasso di crescita "g" e l'EBITDA margin utilizzati ai fini del calcolo del valore terminale, comporterebbe svalutazioni della partecipazione in questione, da circa euro 185 milioni a euro 222 milioni a seconda del parametro considerato. L'analisi di sensitività risente in modo rilevante dell'incidenza dei citatati parametri sulla determinazione del valore terminale, che rappresenta l'85% del valore recuperabile. La Società ha inoltre verificato la recuperabilità della partecipazione in Fincantieri Infrastructure S.p.A. per la presenza di indicatori di impairment. Il test è stato condotto sulla base dei flussi di cassa desunti dal piano industriale predisposto dal management della controllata per il periodo 2022-2026, il WACC è stato determinato in misura pari al 7,4%, il tasso di crescita (g-rate), utilizzato per la proiezione dei flussi di cassa oltre all'orizzonte esplicito di piano, è stato determinato in misura pari all'1,4%, corrispondente all'inflazione media attesa nell'arco di piano. Nessuna perdita di valore è stata riscontrata ad esito dell'impairment test effettuato in quanto il valore recuperabile risulta superiore al valore di carico della partecipazione. È stata effettuata l'analisi di sensitività del suddetto impairment test, dalla quale è emerso che una variazione negativa di 100 punti base ritenuta possibile dei parametri più significativi utilizzati per il suddetto test, quali il WACC piuttosto che il tasso di crescita "g" e l'EBITDA margin utilizzati ai fini del calcolo del valore terminale, comporterebbe svalutazioni della partecipazione in questione, da circa euro 23 milioni a euro 43 milioni a seconda del parametro considerato.

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
Gli investimenti dell'esercizio, pari a euro 42.709 migliaia, hanno riguardato principalmente:
La voce Rivalutazioni / (Svalutazioni) include svalutazioni di partecipazioni in società del Gruppo il cui valore di carico non è stato ritenuto recuperabile. In particolare nell'esercizio 2021 è stata operata una svalutazione nella società a controllo congiunto Naviris S.p.A. per euro 7.133 migliaia. Inoltre nel corso del 2021 le n° 3.269.909 azioni detenute in Astaldi S.p.A. sono state oggetto di permuta con n. 663.791 azioni Webuild S.p.A. a seguito dell'operazione di scissione di Astaldi in favore di Webuild in base al rapporto di cambio stabilito. Tale operazione ha generato una plusvalenza pari a euro 521 migliaia. La voce Riclassifiche / Altro si riferisce alla riclassifica a credito commerciale di parte degli Strumenti
| Società controllate | Società a controllo congiunto |
Società collegate | Altre società al fair value a conto economico complessivo |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|
| Saldi al 1.1.2020 | 272.811 | 63.470 | 15.020 | 15.206 | 366.507 |
| Investimenti | 1.183.739 | 2.505 | 1.186.244 | ||
| Rivalutazioni / (Svalutazioni) | (13.674) | (2.367) | (16.041) | ||
| Alienazioni | |||||
| Riclassifiche / Altro | 63 | 7.058 | 7.121 | ||
| Totale al 31.12.2020 | 1.442.939 | 63.608 | 15.020 | 22.264 | 1.543.831 |
| Investimenti | 35.666 | 7.000 | 43 | 42.709 | |
| Rivalutazioni / (Svalutazioni) | (189) | (7.133) | 521 | (6.801) | |
| Alienazioni | (415) | (415) | |||
| Riclassifiche / Altro | (1.553) | (1.553) | |||
| Totale al 31.12.2021 | 1.478.001 | 63.475 | 15.063 | 21.232 | 1.577.771 |
| (euro/migliaia) | |
|---|---|
| ----------------- | -- |
La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
La variazione delle Attività finanziarie non correnti è dovuta principalmente all'erogazione avvenuta nel corso del 2021 di finanziamenti a terzi per euro 165 milioni e a società controllate per euro 21 milioni. La voce Crediti per finanziamenti a imprese controllate, a controllo congiunto e a collegate al 31 dicembre 2021 si riferisce al credito verso la Joint Venture Fincantieri - CSSC, avente sede in Cina, per euro 22.000 migliaia, al finanziamento concesso a Decomar S.p.A. per euro 5.117 migliaia e a quello erogato alle controllate Fincantieri Nextech per euro 11.410 migliaia e Fincantieri Infrastructure S.p.A. per euro 10.808 migliaia (per i dettagli si rimanda alle informazioni sulle parti correlate riportate alla Nota 33). La voce Derivati attivi riporta il fair value dei contratti derivati in essere alla data di bilancio con scadenza superiore ai 12 mesi. Il fair value degli strumenti finanziari derivati è stato calcolato considerando i parametri di mercato ed utilizzando modelli di valutazione ampiamente diffusi in ambito finanziario (Livello 2). Per ulteriori dettagli si veda quanto riportato in Nota 4.
La voce Altri crediti finanziari non correnti si riferisce principalmente alla quota non corrente dei finanziamenti erogati nel periodo a terzi su cui maturano interessi a tassi di mercato. Inoltre la voce include il finanziamento convertibile pari ad euro 11 milioni che FINCANTIERI S.p.A ha erogato alla società T. Mariotti S.p.A., parte del gruppo Genova Industrie Navali. Nel corso del 2021 tali crediti finanziari sono stati oggetto di impairment, come riportato in Nota 17.
La società, nel corso del 2021, si è impegnata a concedere nel 2022 ulteriori finanziamenti a terzi per USD 45 milioni (euro circa 40 milioni).
| (euro/migliaia) | ||
|---|---|---|
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | |
| Crediti per finanziamenti a imprese controllate, a controllo congiunto e a collegate |
49.335 | 28.617 |
| Derivati attivi | 1.984 | 24 |
| Altri crediti finanziari non correnti | 176.247 | 11.019 |
| Attività finanziarie non correnti | 227.566 | 39.660 |
La tabella che segue riporta l'elenco delle partecipazioni alla data del Bilancio:
| DENOMINAZIONE SOCIALE | Sede | Quota % posseduta | Valore a Bilancio |
|---|---|---|---|
| SOCIETÀ CONTROLLATE | |||
| BACINI DI PALERMO S.p.A. | Palermo | 100 | 1.756 |
| Marine Interiors S.p.A. | Trieste | 100 | 29.600 |
| Fincantieri Oil & Gas S.p.A. | Trieste | 100 | 1.187.129 |
| Fincantieri Holding B.V. | Paesi Bassi | 100 | 4.570 |
| Fincantieri USA Inc. 1 | USA | 100 | 132.616 |
| Gestione Bacini La Spezia S.p.A. | La Spezia | 99,89 | 244 |
| Isotta Fraschini Motori S.p.A. | Bari | 100 | 3.423 |
| S.E.A.F S.p.A. | Trieste | 100 | 12.519 |
| BOP6 S.r.l. | Trieste | 5 | 2 |
| Fincantieri NexTech S.p.A. | Follo (SP) | 100 | 49.568 |
| Fincantieri Dragaggi Ecologici S.p.A. | Roma | 55 | 275 |
| Fincantieri Sweden AB | Svezia | 100 | 430 |
| Fincantieri India Pte Ltd 2 | India | 1 | 0 |
| Fincantieri (Shanghai) Trading Co. Ltd | Cina | 100 | 4.042 |
| Fincantieri Infrastructure S.p.A. | Trieste | 100 | 17.900 |
| Fincantieri Services Middle East LLC | Qatar | 100 | 200 |
| Fincantieri Service Doha L.l.c. | Qatar | 100 | 591 |
| Fincantieri Australia Pty Ltd | Australia | 100 | 136 |
| Fincantieri USA Holding LLC 3 | USA | 100 | 27.900 |
| Team Turbo Machines S.A. | Francia | 85 | 5.100 |
| Totale società controllate | 1.478.001 | ||
| SOCIETÀ COLLEGATE | |||
| Centro Servizi Navali S.p.A. | San Giorgio di Nogaro (UD) | 10,93 | 1.397 |
| Decomar S.p.A. | Massa | 20 | 2.500 |
| Gruppo PSC S.p.A. | Maratea (PZ) | 10 | 11.123 |
| DIDO S.r.l. | Milano | 30 | 43 |
| Totale società collegate | 15.063 | ||
| SOCIETÀ A CONTROLLO CONGIUNTO | |||
| Orizzonte Sistemi Navali S.p.A. | Genova | 51 | 7.283 |
| Etihad Ship Building LLC | Emirati Arabi | 35 | 178 |
| CSSC - Fincantieri Cruise Industry Development Ltd | Hong Kong | 40 | 56.000 |
| BUSBAR4F S.c.a.r.l. | Trieste | 10 | 4 |
| Naviris S.p.A. | Genova | 50 | 0 |
| 4TCC1 S.c.a.r.l. 4 | Trieste | 5 | 5 |
| Consorzio F.S.B. 5 | Venezia - Marghera | 58,36 | 5 |
| Totale società a controllo congiunto | 63.475 | ||
| ALTRE SOCIETÀ PARTECIPATE AL FAIR VALUE A CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO |
|||
| EEIG Euroyards | Bruxelles | 14,29 | 10 |
| Distretto Ligure delle Tecnologie Marine S.c.a.r.l. | La Spezia | 10,29 | 105 |
| Consorzio CONAI | Roma | ( 6 ) |
1 |
| Consorzio MIB | Trieste | ( 6 ) |
2 |
| Cons. Ric. Innov. Tec. Sicilia Trasp. Navali S.c.a.r.l. | Messina | 6,21 | 28 |
| International Business Science Company S.c.a.r.l. | Trieste | 22,22 | 10 |
| Genova Industrie Navali S.p.A. | Genova | 15 | 15.000 |
| SFP Astaldi S.p.A. | Roma | ( 7 ) |
4.539 |
| Webuild S.p.A. | Rozzano (MI) | ( 8 ) |
1.487 |
| MARE TC FVG - Maritime Technology cluster FVG | Monfalcone (GO) | 13,30 | 50 |
| S.c.a.r.l. | |||
| Totale altre società partecipate al fair value a conto economico complessivo |
21.232 |
1 Il 65% è detenuto direttamente e il restante 35% è detenuto indirettamente tramite Fincantieri USA Holding LLC.
2 Il restante 99% è detenuto indirettamente dalla Fincantieri Holding BV.
3 Il 51% è detenuto direttamente e il restante 49% è detenuto attraverso USA Marine Trust.
4 Il 75% è detenuto indirettamente da Fincantieri SI S.p.A..
5 Consorzio a ribaltamento costi. La percentuale della partecipazione è determinata sulla base della valorizzazione attribuita all'area ex Alutekna a disposizione.
6 Il fondo consortile è soggetto a continue variazioni, impedendo la determinazione della percentuale di partecipazione. 7
L'investimento in SFP Astaldi S.p.A. rappresenta il 0,82% degli Strumenti Finanziari Partecipativi. 8
L'investimento in Webuild S.p.A. rappresenta il 0,066% delle azioni della società.


Le imposte differite attive risultano dettagliabili come segue:
Sono state determinate le imposte differite attive connesse alle partite la cui recuperabilità fiscale, tenuto conto delle previsioni dei redditi imponibili futuri della Società, è ritenuta probabile. La voce relativa alle Svalutazioni diverse si riferisce principalmente alle svalutazioni dei crediti commerciali, delle rimanenze di magazzino e ad altre svalutazioni operate sugli attivi patrimoniali. La fiscalità differita è stata determinata per l'IRES sulla base dell'aliquota ordinaria del 24%, e per l'IRAP nella misura del 4,08%.


| (euro/migliaia) | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Svalutazioni diverse |
Fondi rischi e oneri - Fondi Garanzia prodotti |
Fondi oneri e rischi - Fondo rischi e oneri diversi |
Fair value derivati |
Valutazione attuariale TFR |
Perdite a nuovo |
Altre differenze temporanee |
Totale | |
| 1.1.2020 | 12.530 | 7.032 | 6.868 | 992 | 3.775 | - | 1.406 | 32.603 |
| Variazioni 2020 | ||||||||
| - imputate a Conto economico | 1.028 | 385 | (2.930) | (38) | (648) | (2.203) | ||
| - imputate a Conto economico complessivo |
892 | 169 | 1.061 | |||||
| - imputate a Patrimonio netto | ||||||||
| 31.12.2020 | 13.558 | 7.417 | 3.938 | 1.884 | 3.906 | - | 758 | 31.461 |
| Variazioni 2021 | ||||||||
| - imputate a Conto economico | 5.450 | 4.065 | 78 | (340) | 3.725 | 12.978 | ||
| - imputate a Conto economico complessivo |
(657) | 230 | (427) | |||||
| - imputate a Patrimonio netto | ||||||||
| 31.12.2021 | 19.008 | 11.482 | 4.016 | 1.227 | 3.796 | - | 4.483 | 44.012 |
Per quanto riguarda le altre attività non correnti, se ne riporta di seguito la composizione:
I valori delle altre attività non correnti sono rappresentati al netto del relativo fondo svalutazione. La voce Crediti diversi include principalmente per euro 4.694 migliaia il credito verso il Ministero della Difesa iracheno, esposto al netto del fondo svalutazione. Per una più ampia esposizione della vicenda si rinvia all'apposito paragrafo dei contenziosi legali in Nota 33.
La voce Anticipi a controllate si riferisce agli anticipi corrisposti alla controllata Vard Tulcea SA a seguito degli accordi contrattuali legati alla produzione di alcuni tronconi.
La consistenza del fondo svalutazione crediti non correnti, relativo ai crediti diversi, e le relative variazioni sono esposti di seguito:
| Altre attività non correnti | 94.021 | 93.873 |
|---|---|---|
| Anticipi a controllate | 87.000 | 87.000 |
| Crediti diversi | 7.021 | 6.873 |
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | |
| (euro/migliaia) |
| Fondo svalutazione crediti diversi | |
|---|---|
| Saldi al 1.1.2020 | 8.188 |
| Utilizzi diretti | |
| Accantonamenti / (Assorbimenti) |
|
| Totale al 31.12.2020 | 8.188 |
| Utilizzi diretti | |
| Accantonamenti / (Assorbimenti) |
|
| Totale al 31.12.2021 | 8.188 |
La voce in oggetto è dettagliata come segue:
Questa posta comprende le commesse il cui avanzamento presenta un valore più elevato di quanto fatturato al committente. L'avanzamento è determinato dai costi sostenuti sommati ai margini rilevati e al netto delle eventuali anticipi perdite attese.
Si segna che nel corso del 2021 vi sono state alcune dilazioni di pagamento concesse agli armatori nell'ordine di euro 224,6 milioni.
Con riferimento alle performance obligation ancora da soddisfare, si rimanda alle informazioni indicate nella Nota 28 sui ricavi e proventi.



| (euro/migliaia) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | |||||
| Lavori in corso lordi |
Fatture emesse e fondo anticipo perdite |
Attività nette | Lavori in corso lordi |
Fatture emesse e fondo anticipo perdite |
Attività nette | |
| Commesse di costruzione navale |
6.770.744 | 4.333.775 | 2.436.969 | 7.083.475 | 4.375.801 | 2.707.674 |
| Altre commesse per terzi | 7.432 | 6.583 | 849 | |||
| Totale | 6.770.744 | 4.333.775 | 2.436.969 | 7.090.907 | 4.382.384 | 2.708.523 |
La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
I valori delle Rimanenze di magazzino e acconti sono rappresentati al netto del relativo fondo svalutazione.
La voce Materie prime, sussidiarie e di consumo rappresenta essenzialmente i valori del quantitativo delle scorte ritenuto adeguato a garantire il normale svolgimento dell'attività produttiva.
La voce Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati si riferisce essenzialmente alle produzioni motoristiche e di ricambi.
La voce Anticipi a fornitori si è incrementata in seguito alle maggiori nuove erogazioni rispetto ai recuperi del periodo.
Per i materiali a lento rigiro ancora in carico a fine esercizio, sono state apportate le rettifiche necessarie al fine di allineare il loro valore a quello di presumibile realizzo. Le consistenze e le movimentazioni dei fondi rappresentativi di tali rettifiche sono riepilogati nello schema che segue:
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | |
|---|---|---|
| Materie prime, sussidiarie e di consumo | 208.044 | 194.933 |
| Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati | 77 | 620 |
| Totale rimanenze | 208.121 | 195.553 |
| Anticipi a fornitori | 586.360 | 639.682 |
| Totale rimanenze di magazzino e acconti | 794.481 | 835.235 |
(euro/migliaia)
| Fondo svalutazione materie prime | |
|---|---|
| 1.1.2020 | 9.447 |
| Accantonamenti | 1.773 |
| Utilizzi | (1.473) |
| Assorbimenti | (82) |
| 31.12.2020 | 9.665 |
| Accantonamenti | 2.363 |
| Utilizzi | (2.326) |
| Assorbimenti | (1.674) |
| 31.12.2021 | 8.028 |
La voce Crediti diversi, pari a euro 151.040 migliaia, include principalmente:
La voce Crediti per imposte indirette pari a euro 16.233 migliaia (euro 11.090 migliaia al 31 dicembre 2020) si riferisce principalmente a IVA chiesta a rimborso o compensazione, oltre che a richieste di rimborso accise all'Agenzia delle Dogane.
I risconti sono costituiti essenzialmente da premi assicurativi di competenza di futuri esercizi.

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
I crediti sopra riportati sono rappresentati al netto dei fondi rettificativi. Tali fondi rettificativi sono costituiti dalla stima delle riduzioni di valore dei crediti di dubbio realizzo quali quelli oggetto di vertenze legali, procedure giudiziali ed extragiudiziali relative a situazioni di insolvenza dei debitori. In particolare, si segnala che Fincantieri vanta crediti, nei confronti di Astaldi con riferimento al quale è in corso una procedura di concordato preventivo, il cui valore recuperabile è stato determinato in circa euro 18 milioni sulla base dei rimborsi ricevuti ed attesi da parte del fondo salva opere. Tale posizione è oggetto di contestazioni a fronte delle quali Fincantieri ha intrapreso iniziative giudiziarie volte alla tutela della propria posizione. Sulla scorta del parere dei legali incaricati la Società confida che le proprie ragioni potranno trovare accoglimento e su tali basi ritiene che il valore riflesso in contabilità sia recuperabile. Si segnala inoltre che, a fronte degli interessi addebitati per ritardi nel pagamento di crediti scaduti, è stato iscritto il "Fondo svalutazione crediti per interessi di mora". La consistenza dei fondi e le relative variazioni sono esposte di seguito:
| 16.233 51.968 |
11.090 56.209 |
|---|---|
| 186.969 | |
| 19.929 | 627 |
| 32.190 | |
| 751.583 | 476.781 |
| 31.12.2021 | 31.12.2020 |
| 151.040 |
| (euro/migliaia) | ||
|---|---|---|
| Fondo svalutazione crediti verso clienti |
Fondo svalutazione crediti per interessi di mora |
Fondo svalutazione crediti diversi |
Totale | |
|---|---|---|---|---|
| 1.1.2020 | 25.720 | 63 | 6.797 | 32.580 |
| Utilizzi diretti | (2.303) | (195) | (2.498) | |
| Accantonamenti | 3.521 | 3.413 | 6.934 | |
| Assorbimenti | (34) | (34) | ||
| 31.12.2020 | 26.904 | 63 | 10.015 | 36.982 |
| Utilizzi diretti | (2.135) | (102) | (2.237) | |
| Accantonamenti | 15.530 | 2.112 | 17.642 | |
| Assorbimenti | (57) | (57) | ||
| 31.12.2021 | 40.242 | 63 | 12.025 | 52.330 |


La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
La voce Crediti per imposte dirette per euro 424 migliaia (euro 4.437 migliaia al 31 dicembre 2020) si riferisce ai soli crediti per ritenute e acconti IRES. Al 31 dicembre 2021 non risultano crediti per IRAP versata in acconto (al netto del relativo debito per imposte dell'esercizio) o chieste a rimborso/compensazione (comprese le ritenute d'acconto subite a vario titolo). I valori sopra esposti sono rappresentati al netto del relativo fondo svalutazione. La consistenza del fondo svalutazione crediti per imposte dirette e le relative variazioni sono esposte di seguito:
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | |
|---|---|---|
| Crediti per IRES | 424 | 612 |
| Crediti per IRAP | 3.825 | |
| Totale crediti per imposte dirette | 424 | 4.437 |
(euro/migliaia)
| Fondo svalutazione crediti per imposte dirette | ||
|---|---|---|
| Saldi al 1.1.2020 | 188 | |
| Accantonamenti | ||
| (Assorbimenti) | ||
| Utilizzi diretti | (3) | |
| Totale al 31.12.2020 | 185 | |
| Accantonamenti | ||
| (Assorbimenti) | ||
| Utilizzi diretti | (185) | |
| Totale al 31.12.2021 | - |
(euro/migliaia)
La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
La voce Crediti verso imprese controllate e a controllo congiunto si riferisce principalmente al saldo attivo dei rapporti di conto corrente di corrispondenza intrattenuti con le società controllate e a controllo congiunto. Tali rapporti risultano remunerati ad un tasso di mercato (per i dettagli si rimanda alle informazioni sulle parti correlate riportate alla Nota 33).
La voce Derivati attivi rappresenta il fair value alla data di riferimento del bilancio dei derivati con scadenza entro 12 mesi. Il fair value degli strumenti finanziari derivati è stato calcolato considerando i parametri di mercato ed utilizzando modelli di valutazione ampiamente diffusi in ambito finanziario (Livello 2). Per ulteriori dettagli si veda quanto riportato in Nota 4.
La voce Crediti diversi si riferisce a finanziamenti erogati nel periodo a terzi su cui maturano interessi a tassi di mercato e risulta incrementata per erogazioni effettuate nel corso dell'esercizio (per la quota non corrente si rimanda alla Nota 10). Nel corso del 2021 tali crediti finanziari sono stati oggetto di impairment per euro 8.150 migliaia.

| 31.12.2021 | 31.12.2020 | |
|---|---|---|
| Crediti verso imprese controllate e a controllo congiunto | 499.326 | 337.315 |
| Derivati attivi | 4.212 | 4.112 |
| Crediti diversi | 127.804 | 68.190 |
| Crediti verso Stato per contributi finanziati da Banca BIIS | 131 | |
| Ratei per interessi attivi | 16.844 | 8.546 |
| Risconti attivi per interessi ed altre partite finanziarie | 604 | 54 |
| Totale attività finanziarie | 648.790 | 418.348 |
La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
Le Disponibilità liquide di fine periodo si riferiscono al saldo dei conti correnti bancari, per cui è previsto contrattualmente il pronto smobilizzo, accesi presso i vari istituti di credito.

| 31.12.2021 | 31.12.2020 | |
|---|---|---|
| Depositi bancari e postali | 1.025.698 | 1.007.600 |
| Assegni | ||
| Denaro e valori nelle casse sociali | 70 | 68 |
| Totale disponibilità liquide | 1.025.768 | 1.007.668 |
(euro/migliaia)
Di seguito si espone la composizione del Patrimonio netto:
Il Capitale sociale di FINCANTIERI S.p.A. ammonta a euro 862.980.725,70 interamente versato, suddiviso in n. 1.699.651.360 azioni ordinarie (comprensivo delle n. 3.012.414 azioni proprie in portafoglio), senza indicazione del valore nominale.
Il Consiglio di Amministrazione del 10 giugno 2021 ha deliberato la chiusura del 3° ciclo del piano di incentivazione "Performance Share Plan 2016-2018" procedendo all'assegnazione gratuita a favore dei beneficiari di n. 1.528.027 azioni ordinarie di Fincantieri a seguito della verifica del grado di raggiungimento degli specifici obiettivi di performance a suo tempo stabiliti (EBITDA per un peso pari al 70% e il "Total Shareholder Return" per un peso pari al 30%). L'attribuzione delle azioni è avvenuta utilizzando esclusivamente le azioni proprie in portafoglio, in data 2 luglio 2021.
Al 31 dicembre 2021 il Capitale sociale della Società, pari a euro 862.980.725,70, è detenuto per il 71,32% da CDP Industria S.p.A.; la parte restante è distribuita presso il mercato indistinto (salvo lo 0,18% delle azioni possedute da Fincantieri quali azioni proprie). Nessuno tra altri Azionisti privati detiene una quota rilevante superiore o uguale al 3%. Si segnala che il Capitale sociale di CDP Industria S.p.A. è detenuto al 100% da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. che a sua volta è detenuta dal Ministero dell'Economia e delle Finanze per l'82,8% del suo Capitale sociale.

| (euro/migliaia) | ||
|---|---|---|
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | |
| Capitale sociale | 862.981 | 862.981 |
| Riserva di azioni proprie in portafoglio | (2.967) | (4.473) |
| Riserva da sovrapprezzo azioni | 110.499 | 110.499 |
| Riserva legale | 58.805 | 58.757 |
| Riserva di cash flow hedge | (3.885) | (9.684) |
| Riserva di 1a applicazione IFRS | 20.886 | 20.886 |
| Altre riserve e Utili non distribuiti | 599.193 | 594.886 |
| Utile/(Perdita) d'esercizio | 125.225 | 963 |
| Totale Patrimonio netto | 1.770.737 | 1.634.815 |
Tale voce include prevalentemente: i) la riserva straordinaria, alla quale vengono destinati gli utili eccedenti le quote attribuite alla riserva legale e distribuibili agli Azionisti sotto forma di dividendi; ii) la riserva a copertura emissione azioni 1° ciclo del LTIP; iii) gli utili e le perdite attuariali sul Fondo benefici ai dipendenti in base a quanto previsto dallo IAS 19 Revised; iv) la Riserva relativa al piano di incentivazione del management in azioni. L'Assemblea ordinaria degli azionisti dell'8 aprile 2021 ha deliberato di destinare l'utile netto dell'esercizio 2020, per euro 963 migliaia a riserva legale per euro 48 migliaia e a riserva straordinaria per euro 915 migliaia. La Riserva a copertura emissione azioni ammonta a euro 3.842 migliaia ed è stata costituita con delibera del CdA del 27 giugno 2019 a fronte dell'emissione delle azioni da assegnare ai dipendenti in sede di liquidazione del 1° ciclo del piano di incentivazione "Performance Share Plan 2016-2018", mediante riclassifica dalle riserve di utili disponibili e nello specifico dalla riserva straordinaria. Per maggiori informazioni si rimanda alla Nota 33 – Altre informazioni, al paragrafo "Piano di incentivazione a medio-lungo termine". La Riserva relativa al piano di incentivazione del management in azioni, pari a euro 9.796 migliaia, si è movimentata nel 2021 per euro 6.576 migliaia per la quota rilevata tra i costi del personale e degli amministratori della Società, beneficiari del piano e per euro (4.310) migliaia per la quota riclassificata a incremento delle riserve di utili a seguito della liquidazione del 3° ciclo del piano di incentivazione "Performance Share Plan 2016-2018". Per maggiori dettagli sul piano di incentivazione si rimanda alla Nota 33 - Altre informazioni, al paragrafo "Piano di incentivazione a medio-lungo termine".
Il valore degli altri Utili/Perdite, come riportato nel Conto economico complessivo, è così dettagliato:
La riserva negativa ammonta a euro 2.967 migliaia e accoglie il valore delle azioni proprie a servizio dei piani di incentivazione denominati "Performance Share Plan" della Società (descritti più dettagliatamente nella Nota 33). A seguito della delibera del CdA del 10 giugno 2021 di attribuzione delle azioni a valere sul 3° ciclo del piano di incentivazione "Performance Share Plan 2016-2018" sono state assegnate gratuitamente ai non dipendenti n. 1.528.027 azioni proprie in portafoglio (al netto di quelle trattenute per soddisfare gli obblighi di tassazione in capo agli assegnatari), per un controvalore di euro 1.505 migliaia. La consegna delle azioni è avvenuta in data 2 luglio 2021.
Al 31 dicembre 2021 le azioni proprie in portafoglio risultano pari a n. 3.012.414 pari al 0,18% del Capitale sociale. Per maggiori informazioni si rimanda alla Nota 33 - Altre informazioni, al paragrafo "Piano di incentivazione a medio-lungo termine".
Di seguito si riporta una riconciliazione tra il numero delle azioni emesse e il numero di azioni in circolazione di FINCANTIERI S.p.A. al 31 dicembre 2021.
Tale riserva risulta iscritta a seguito dell'aumento del Capitale sociale avvenuto in occasione della quotazione sul Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana S.p.A. (MTA) del 3 luglio 2014. La Riserva sovrapprezzo azioni è stata iscritta al netto dei costi di quotazione sostenuti riferibili all'aumento di capitale, imputati a Patrimonio netto per un importo di euro 11.072 migliaia (al netto dell'effetto fiscale), in ossequio a quanto disposto dallo IAS 32.
Tale voce accoglie la variazione della componente di copertura efficace degli strumenti derivati valutati al fair value; la relativa movimentazione è riportata in Nota 4.
È stata costituita alla data di transizione ai principi contabili internazionali del Bilancio separato (1° gennaio 2009), con la confluenza di tutte le variazioni introdotte rispetto ai principi contabili italiani.
| Numero azioni | |
|---|---|
| Azioni ordinarie emesse | 1.699.651.360 |
| meno: azioni proprie acquistate | (4.540.441) |
| Azioni ordinarie in circolazione al 31.12.2020 | 1.695.110.919 |
| Variazioni 2021 | |
| - Azioni ordinarie emesse | |
| + più: azioni proprie assegnate | 1.528.027 |
| - meno: azioni proprie acquistate | |
| Azioni ordinarie in circolazione al 31.12.2021 | 1.696.638.946 |
| Azioni ordinarie emesse | 1.699.651.360 |
| meno: azioni proprie acquistate | (3.012.414) |
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore lordo | (Onere)/ Beneficio fiscale |
Valore netto | Valore lordo | (Onere)/ Beneficio fiscale |
Valore netto | |
| Parte efficace di Utili/ (Perdite) su strumenti di cash flow hedge |
6.456 | (657) | 5.799 | (220) | 892 | 672 |
| Utili/(Perdite) da rimisurazione passività piani per dipendenti a benefici definiti (IAS19) |
(958) | 230 | (728) | (704) | 169 | (535) |
| Totale altri Utili/(Perdite) | 5.498 | (427) | 5.071 | (924) | 1.061 | 137 |
| (euro/migliaia) | ||||||
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | |||||
| Parte efficace di Utili/(Perdite) su strumenti di cash flow hedge generata nel periodo |
(5.112) | (11.569) | ||||
| Parte efficace di Utili/(Perdite) su strumenti di cash flow hedge riclassificata a Conto economico |
11.568 | 11.349 | ||||
| Parte efficace di Utili/(Perdite) su strumenti di copertura di flussi finanziari |
6.456 | (220) | ||||
| Effetto fiscale relativo alle altre componenti di Conto economico complessivo |
(657) | 892 | ||||
| Totale altri utili/(Perdite) al netto dell'effetto fiscale | 5.799 | 672 | ||||

Si riporta di seguito il prospetto sull'origine e utilizzabilità delle riserve di Patrimonio netto:
Si precisa che in caso di distribuzione, le riserve di cui sopra non concorrono a formare il reddito imponibile della Società; si precisa altresì che:
| 31.12.2021 | Possibilità di utilizzazione (A/B/C) |
Quota disponibile | Utilizzazioni effettuate negli ultimi tre esercizi |
||
|---|---|---|---|---|---|
| Per copertura perdite |
Per altre ragioni - dividendi |
||||
| Capitale sociale | 862.981 | ||||
| RISERVE DI CAPITALE | |||||
| Riserva Azioni Proprie | (2.967) | ||||
| Riserva da sovrapprezzo azioni | 110.499 | A,B | 110.499 | ||
| RISERVE DI UTILI | |||||
| Riserva legale | 58.805 | B | |||
| Riserva straordinaria | 619.431 | A,B,C | 619.431 | ||
| Riserva a copertura emissione azioni | 3.841 | A,B | 3.841 | ||
| Riserva di applicazione IFRS-disponibile | 18.869 | A,B,C | 18.869 | ||
| Riserva di applicazione IFRS | 2.017 | B | |||
| Riserva di applicazione IFRS 15 | (19.509) | ||||
| Riserva da valutazione attuariale del TFR * | (14.366) | ||||
| Riserva da cash flow hedge * | (3.885) | ||||
| Riserva piano di incentivazione in azioni * | 9.796 | ||||
| Utili/(Perdite) dell'esercizio | 125.225 | ||||
| 1.770.737 | 752.640 | ||||
| Quota non distribuibile | 245.605 | ||||
| Residua quota distribuibile | 507.035 |
Legenda: A: per aumento di capitale. B: per copertura perdite. C: per distribuzione ai soci.
* Riserve indisponibili.
La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
Gli Accantonamenti al fondo per contenziosi legali includono principalmente: i) gli stanziamenti cautelativi collegati alle pretese risarcitorie derivanti dall'esposizione all'amianto intentate da parte di dipendenti, autorità o terzi; ii) altri stanziamenti residui relativi ai contenziosi legali per cause lavoro, fornitori ed altre cause legali. Gli Utilizzi del fondo per contenziosi legali si riferiscono principalmente ai risarcimenti relativi ai contenziosi derivanti dall'esposizione all'amianto intentati da parte dei dipendenti, autorità o terzi. Le Altre variazioni si riferiscono alla riclassifica dalla voce Oneri e rischi diversi dei fondi rischi su imposte dirette a Debiti per imposte dirette.
Il fondo Garanzia prodotti include gli accantonamenti a fronte di oneri stimati in relazione all'espletamento di lavori di garanzia, contrattualmente dovuti, relativi a navi consegnate. Il periodo di garanzia si riferisce normalmente a 1 o 2 anni successivi alla consegna, ma in alcuni casi può riferirsi a periodi di garanzia più lunghi. I fondi Oneri e rischi diversi includono i fondi a copertura di controversie di varia natura, prevalentemente contrattuale, tecnica e fiscale, che possono risolversi, giudizialmente o transattivamente, con oneri a carico della Società.

| Contenziosi legali | Garanzia prodotti | Oneri e rischi diversi | Totale | |
|---|---|---|---|---|
| 1.1.2020 | 26.444 | 25.044 | 5.635 | 57.123 |
| Accantonamenti | 45.564 | 13.901 | 500 | 59.965 |
| Utilizzi | (57.918) | (10.239) | (2.912) | (71.069) |
| Assorbimenti | (353) | (2.292) | (2.645) | |
| Altre variazioni | (687) | (687) | ||
| 31.12.2020 | 13.737 | 26.414 | 2.534 | 42.685 |
| Accantonamenti | 48.631 | 29.037 | 77.668 | |
| Utilizzi | (46.918) | (12.966) | (574) | (60.458) |
| Assorbimenti | (150) | (1.594) | (508) | (2.252) |
| Altre variazioni | ||||
| 31.12.2021 | 15.300 | 40.891 | 1.452 | 57.643 |
| - di cui quota non corrente | 15.300 | 40.891 | 1.452 | 57.643 |
La movimentazione della voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
Al 31 dicembre 2021 non vi sono altre forme di piani pensionistici qualificabili come piani a benefici definiti. Per effetto della riforma normativa introdotta nel 2007, descritta in Nota 3, la Società nel corso del 2021 ha effettuato versamenti a proprio carico, a fronte di piani a contribuzione definita, per euro 27.395 migliaia (euro 25.884 migliaia nel 2020).
L'importo iscritto in bilancio è oggetto di calcolo attuariale secondo il metodo della proiezione unitaria del credito, utilizzando per l'attualizzazione un tasso di interesse che rifletta il rendimento di mercato di titoli con scadenza coerente con quella attesa dell'obbligazione. Più in dettaglio le ipotesi adottate sono state le seguenti:
| 2021 | 2020 | |
|---|---|---|
| Saldo iniziale | 50.967 | 52.104 |
| Interessi sull'obbligazione | 170 | 392 |
| (Utili) / Perdite attuariali | 958 | 704 |
| Utilizzi per indennità corrisposte e per anticipazioni | (2.255) | (2.233) |
| Trasferimenti del personale | ||
| Curtailment | ||
| Saldo finale | 49.840 | 50.967 |
(euro/migliaia)
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | ||
|---|---|---|---|
| Ipotesi economiche | |||
| Incremento del costo della vita | 1,75% | 0,80% | |
| Tasso di attualizzazione | 0,98% | 0,34% | |
| Tasso incremento TFR | 2,81% | 2,10% | |
| Ipotesi demografiche | |||
| Probabilità di decesso | Tabelle di mortalità RG48 pubblicato dalla Ragioneria Generale dello Stato |
Tabelle di mortalità RG48 pubblicato dalla Ragioneria Generale dello Stato |
|
| Probabilità di inabilità | Tabelle INPS distinte per età e sesso | Tabelle INPS distinte per età e sesso | |
| Probabilità di dimissioni | 3,0% | 3,0% | |
| Probabilità di anticipazione TFR | 2,0% | 2,0% |
Si riporta di seguito uno schema delle erogazioni previste per gli anni a venire:
La tabella seguente riporta l'analisi di sensitività per ciascuna ipotesi attuariale rilevante alla fine dell'esercizio, mostrando che variazioni ragionevoli delle ipotesi attuariali non determinano effetti significativi sulla stima della passività.
| (euro/migliaia) | |
|---|---|
| Erogazioni previste | |
| Entro 1 anno | 3.304 |
| Tra 1 e 2 anni | 3.322 |
| Tra 2 e 3 anni | 3.482 |
| Tra 3 e 4 anni | 2.813 |
| Tra 4 e 5 anni | 2.995 |
| Totale | 15.916 |
| Saldo Fondo Benefici ai Dipendenti | |
|---|---|
| Variazione delle ipotesi | |
| + 1% sul tasso di turnover | 49.453 |
| - 1% sul tasso di turnover | 50.269 |
| + 1/4% sul tasso annuo di inflazione | 50.548 |
| - 1/4% sul tasso annuo di inflazione | 49.144 |
| + 1/4% sul tasso annuo di attualizzazione | 48.720 |
| - 1/4% sul tasso annuo di attualizzazione | 50.999 |


La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
Il decremento della voce relativa alle passività finanziarie non correnti è principalmente riconducibile alla riclassifica nelle passività finanziarie correnti per euro 281 milioni delle quote in scadenza entro il 2022 dei finanziamenti bancari a medio - lungo termine.
Si riporta nella tabella la composizione dei Finanziamenti da banche con indicazione della quota non corrente e della quota corrente riclassificata nelle Passività finanziarie correnti.
| Totale passività finanziarie non correnti | 1.757.604 | 2.040.912 |
|---|---|---|
| Derivati passivi | 2.545 | 10.804 |
| Fair Value opzioni su partecipazioni | 1 | 128 |
| Debiti finanziari per leasing IFRS 16 – quota non corrente | 45.210 | 45.864 |
| Altri debiti verso altri finanziatori | 10.399 | 18.350 |
| Finanziamenti da Banca BIIS - quota non corrente | ||
| Finanziamenti da banche - quota non corrente | 1.699.449 | 1.965.766 |
| 31.12.2021 | 31.12.2020 |
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | |
|---|---|---|
| Banca Nazionale del Lavoro | 400.000 | 400.000 |
| Bayerische Landesbank | 271.000 | 300.000 |
| Unicredit | 292.500 | 292.500 |
| Banca BPM | 190.000 | 190.000 |
| Banca Popolare dell'Emilia Romagna | 208.333 | 165.000 |
| Intesa Sanpaolo | 230.022 | 300.470 |
| Banco di Sondrio | 100.000 | 100.000 |
| China Construction Bank | 60.000 | 60.000 |
| Monte dei Paschi di Siena | 62.500 | 67.500 |
| Mediobanca | 50.000 | 50.000 |
| Credito Valtellinese | 20.047 | 38.051 |
| Banca Mediocredito del Friuli Venezia Giulia | 30.000 | 32.800 |
| Cassa Depositi e Prestiti | 20.772 | 30.376 |
| Bank of China | 30.000 | 30.000 |
| BNP Paribas | 17.500 | 17.500 |
| Friuladria | 25.000 | |
| Altri finanziamenti e risconti per costo ammortizzato | (19.126) | (23.956) |
| Totale finanziamenti da banche | 1.963.548 | 2.075.241 |
| Quota non corrente | 1.699.448 | 1.965.766 |
| Quota corrente | 264.100 | 109.475 |
(euro/migliaia)
L'esposizione verso Banca Nazionale del Lavoro si riferisce ad un finanziamento chirografario a mediolungo termine, perfezionato nel 2018 e convertito a dicembre 2021 in "sustainability-linked" il cui costo può variare sulla base del al raggiungimento di specifici Key Performance Indicators (KPI) presenti nel Piano di Sostenibilità 2018-2022 della Società, per un importo pari ad euro 100 milioni, rimborsabile in un'unica soluzione a luglio 2023 e alla quota del finanziamento ex Decreto Legge n° 23 del 2020 sottoscritta dalla banca per euro 300 milioni.
L'esposizione verso Bayerische Landesbank si riferisce a quattro finanziamenti a medio-lungo termine. Il primo finanziamento è stato erogato a settembre 2018 per un importo pari ad euro 75 milioni, rimborsabile in un'unica soluzione a settembre 2023. A novembre 2018 sono stati perfezionati altri due finanziamenti "Schuldschein" con Bayerische Landesbank in veste di Arranger e Paying Agent: il primo finanziamento per un importo pari a euro 29 milioni con durata 3 anni (scaduto a novembre 2021) ed il secondo finanziamento per un importo pari a euro 71 milioni con durata 5 anni (scadenza novembre 2023). Inoltre, ad agosto 2019 Bayerische Landesbank ha erogato un finanziamento pari ad euro 50 milioni, rimborsabile in un'unica soluzione a luglio 2022. Il finanziamento "Schuldschein" sarà rimborsato in un'unica soluzione a novembre 2023. I finanziamenti "Schuldschein" sono strumenti di finanziamento del debito collocati privatamente da una banca arranger presso investitori professionali. A differenza di un normale prestito sindacato, il finanziamento viene cartolarizzato in una nota (c.d. Schuldschein) che viene poi trasferita agli investitori. Bayerische Landesbank ha inoltre sottoscritto euro 75 milioni del finanziamento ex Decreto Legge n° 23 del 2020 a ottobre 2020.
L'esposizione verso Unicredit si riferisce alla quota del finanziamento ex Decreto Legge n° 23 del 2020 sottoscritta dalla banca per euro 292,5 milioni.
A dicembre 2016, UBI Banca ha erogato alla Società la prima quota ordinaria di un finanziamento, stipulato nel 2014, per un progetto di innovazione tecnologica ex lege 46/1982 denominato "Ambiente" per euro 1.617 migliaia su complessivi euro 2.021 migliaia; il rimborso di tale importo avverrà con rate semestrali scadenti tra il 2021 ed il 2024. A ottobre 2020, UBI Banca ha sottoscritto euro 125 milioni del finanziamento ex Decreto Legge n° 23 del 2020. Tali finanziamenti sono stati riclassificati all'interno dell'esposizione di Intesa Sanpaolo a seguito della fusione per incorporazione di UBI Banca. Infine a marzo 2020, la banca ha concesso alla Società un finanziamento chirografario a medio-lungo termine per un importo pari ad euro 70 milioni da rimborsare in un'unica soluzione a marzo 2023. Nel mese di febbraio 2021, UBI Banca ha ceduto tale posizione a Banca Popolare dell'Emilia Romagna.
A maggio 2020, Banco BPM ha concesso alla Società un finanziamento chirografario a medio-lungo termine per un importo pari ad euro 50 milioni da rimborsare in un'unica soluzione a maggio 2025. Inoltre, a ottobre 2020, Banco BPM ha sottoscritto euro 140 milioni del finanziamento ex Decreto Legge n° 23 del 2020. L'esposizione verso la Banca Popolare dell'Emilia Romagna si riferisce al debito residuo di due finanziamenti chirografari a medio-lungo termine; il primo finanziamento è stato erogato nel 2018 per un importo pari ad euro 30 milioni, rimborsabile in sei rate semestrali con scadenza da luglio 2019 e con scadenza finale a gennaio 2022, mentre il secondo è stato erogato ad agosto 2018 per un importo pari a euro 50 milioni, rimborsabile in sei rate semestrali con scadenza da febbraio 2021 ad agosto 2023. Inoltre, a ottobre 2020, Banca Popolare dell'Emilia Romagna ha sottoscritto euro 100 milioni del finanziamento ex Decreto Legge n° 23 del 2020. L'esposizione verso Intesa Sanpaolo si riferisce ad un finanziamento chirografario a medio-lungo termine erogato ad agosto 2018 per un importo pari ad euro 100 milioni, rimborsabile in un'unica soluzione a luglio 2023. Inoltre, con la stessa banca, sono state interamente erogate, tra il 2015 ed il 2018, le quote ordinarie di tre finanziamenti relativi a progetti di innovazione tecnologica ex lege 46/1982, stipulati nel 2014, denominati "Logistico Ambientale", "Carico Pagante" e "Production Engineering" per un importo totale di euro 3.853 migliaia. Il rimborso di tali finanziamenti è previsto tra il 2022 ed il 2024. L'esposizione verso Banca Popolare di Sondrio si riferisce alla quota del finanziamento ex Decreto Legge n° 23 del 2020 sottoscritta dalla banca per euro 100 milioni. A marzo 2020, China Construction Bank ha concesso alla Società un finanziamento chirografario a mediolungo termine per un importo pari ad euro 60 milioni da rimborsare in un'unica soluzione a marzo 2023.

L'esposizione verso la Monte dei Paschi di Siena si riferisce al debito residuo di un finanziamento chirografario a medio-lungo termine erogato a luglio 2020 per euro 70 milioni e rimborsabile in rate semestrali con scadenza finale a giugno 2023.
A marzo 2020, Mediobanca ha concesso alla Società un finanziamento chirografario a medio-lungo termine per un importo pari ad euro 50 milioni da rimborsare in un'unica soluzione a marzo 2023. L'esposizione verso Credito Valtellinese è costituita dal debito residuo di un finanziamento chirografario a medio-lungo termine per un importo pari a euro 30 milioni, erogato nel 2018 ed è rimborsabile, dopo un periodo di preammortamento di 36 mesi, in 3 rate semestrali con scadenza finale a settembre 2022. A febbraio 2019, la Società ha perfezionato con Banca Mediocredito del Friuli Venezia Giulia un finanziamento chirografario a medio-lungo termine, erogato nello stesso mese per un importo pari ad euro 30 milioni, rimborsabile in un'unica soluzione a febbraio 2022.
L'esposizione verso Cassa Depositi e Prestiti, è riconducibile a cinque finanziamenti agevolati riconosciuti alla Società nell'ambito del "Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e agli investimenti in ricerca" (il "Fondo") istituito ai sensi dalla legge n. 311 del 30 dicembre 2004, per, rispettivamente, il progetto di sviluppo ex lege 46/1982 denominato "Nave da crociera Superpanamax", e per quattro progetti di innovazione tecnologica ex lege 46/1982 denominati "Logistico Ambientale", "Carico Pagante", "Production Engineering" e "Ambiente".
Più in dettaglio, nell'ambito del Fondo, è stato riconosciuto alla Società, tramite la Cassa Depositi e Prestiti:
A maggio 2019 la Società ha perfezionato un finanziamento chirografario a medio-lungo termine con Bank of China per un importo pari a euro 30 milioni, rimborsabile in un'unica soluzione a maggio 2024. L'esposizione verso BNP Paribas si riferisce alla quota del finanziamento ex Decreto Legge n° 23 del 2020 sottoscritta dalla banca per euro 17,5 milioni.
Nella voce "Altri finanziamenti e risconti per costo ammortizzato" è incluso un finanziamento concesso da Mediocredito Centrale per il progetto di sviluppo ex lege 46/1982 denominato "Nave da crociera Superpanamax" interamente erogato tra il 2013 ed il 2017 per un totale complessivo di euro 1.357 migliaia. Tale finanziamento ha la rata finale scadente a giugno 2022. La tabella di seguito riporta il dettaglio per anno di scadenza della quota non corrente dei finanziamenti da banche:
Si segnala che i finanziamenti in essere sono tutti denominati in euro. Si segnala, inoltre, l'assenza di clausole di covenant incluse nei contratti di finanziamento. Inoltre per i contratti di finanziamento in essere, nel corso dell'esercizio non si sono verificati eventi tali da innescare le clausole di rimborso accelerato.
La voce altri debiti verso altri finanziatori è composta principalmente dal debito nei confronti di Esseti – Sistemi e Tecnologie Holding S.r.l. per il pagamento rateizzato delle quote azionarie di minoranza della controllata Fincantieri Nextech S.p.A. acquistate nel 2020, dando seguito agli accordi contrattuali con i soci di minoranza. Il decremento si riferisce alla riclassifica tra gli altri debiti finanziari correnti per euro 6.733 migliaia della quota in scadenza nel 2022.
La voce Derivati passivi rappresenta il fair value alla data di riferimento del bilancio dei derivati con scadenza oltre 12 mesi. Il fair value degli strumenti finanziari derivati è stato calcolato considerando i parametri di mercato ed utilizzando modelli di valutazione ampiamente diffusi in ambito finanziario (Livello 2). Per ulteriori dettagli si veda quanto riportato in Nota 4.
Si rimanda alla Nota 33 per l'informativa richiesta dallo IAS 7 circa le variazioni relative alle passività finanziarie correnti e non correnti.

(euro/migliaia)
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Tasso fisso | Tasso variabile | Totale | Tasso fisso | Tasso variabile | Totale | |
| - tra uno e due anni | 402.976 | 782.178 | 1.185.153 | 58.793 | 224.094 | 282.887 |
| - tra due e tre anni | 4.002 | 462.259 | 466.261 | 402.976 | 782.178 | 1.185.154 |
| - tra tre e quattro anni | 50.000 | 50.000 | 4.003 | 462.259 | 466.262 | |
| - tra quattro e cinque anni | 50.000 | 50.000 | ||||
| - oltre cinque anni | ||||||
| Totale | 456.977 | 1.244.437 | 1.701.414 | 515.772 | 1.468.531 | 1.984.303 |
| - Altri risconti per costo ammortizzato |
(1.966) | (18.537) | ||||
| Totale | 1.699.448 | 1.965.766 |
380 381
La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
La voce Altre passività non correnti risulta costituita principalmente dai risconti su contributi in conto impianti e sui contributi per l'innovazione che negli anni successivi saranno accreditati a Conto economico. Inoltre la voce include, per euro 4.694 migliaia, i debiti verso altri percipienti iscritti a fronte del credito verso il Ministero della Difesa iracheno per il cui commento si rimanda alla Nota 11.
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | |
|---|---|---|
| Contributi in conto capitale | 7.587 | 7.486 |
| Altre passività | 4.717 | 4.722 |
| Totale altre passività non correnti | 12.304 | 12.208 |
(euro/migliaia)
La voce in oggetto è dettagliata come segue:
Tale posta comprende le commesse il cui avanzamento presenta un valore inferiore a quanto fatturato al committente. L'avanzamento è determinato dai costi sostenuti sommati rispetto a quelli previsti per il completamento della commessa.
Nel corso del 2021 le passività derivanti da contratti al 31 dicembre 2020 hanno sviluppato un volume di ricavi della gestione pari a euro 786 milioni.
Gli anticipi fanno riferimento a commesse che non presentano avanzamento di produzione alla data di bilancio. Si veda anche quanto riportato in Nota 14.
Con riferimento alle performance obligation ancora da soddisfare, si rimanda alle informazioni indicate nella Nota 28 sui ricavi e proventi.


| 31.12.2021 | 31.12.2020 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Lavori in corso lordi |
Fatture emesse | Passività nette | Lavori in corso lordi |
Fatture emesse | Passività nette | |
| Commesse di costruzione navale |
3.490.598 | 4.473.650 | 983.052 | 2.187.841 | 3.150.314 | 962.473 |
| Altre commesse per terzi | 170.082 | 197.303 | 27.221 | 147.465 | 160.292 | 12.827 |
| Anticipi da clienti | 97.613 | 97.613 | 12.788 | 12.788 | ||
| Totale | 3.660.680 | 4.768.566 | 1.107.886 | 2.335.306 | 3.323.394 | 988.088 |
La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
La voce Debiti verso fornitori per reverse factoring accoglie i debiti ceduti a società di factoring da parte dei fornitori. Tali debiti sono classificati all'interno della voce "Debiti commerciali e altre passività correnti" in quanto relativi ad obbligazioni corrispondenti alla fornitura di beni e servizi utilizzati nel normale ciclo operativo. La cessione è concordata con il fornitore e prevede l'eventuale possibilità per quest'ultimo di concedere ulteriori dilazioni sia di natura onerosa che non onerosa. Con riferimento alla rappresentazione nel Rendiconto finanziario si precisa che i flussi monetari relativi a tali transazioni sono ricompresi nel Flusso monetario netto da attività d'esercizio descritto alla Nota 31. Per un maggior dettaglio sui rischi relativi a tali debiti si rimanda alla Nota 4 sul Rischio liquidità.
La voce Debiti verso Istituti di Previdenza e Sicurezza Sociale si riferisce principalmente agli importi a carico della Società e dei dipendenti dovuti all'INPS in relazione alle retribuzioni del mese di dicembre per euro 19.062 migliaia (euro 18.190 migliaia al 31 dicembre 2020), e ai contributi sugli accertamenti di fine anno per euro 21.019 migliaia (euro 18.378 migliaia al 31 dicembre 2020).
La voce Altri debiti accoglie i debiti verso l'Erario per ritenute IRPEF da versare e i debiti verso creditori diversi per premi assicurativi, per contributi alla ricerca ricevuti a titolo di anticipo, per quote da versare a fondi di previdenza complementare dei dipendenti, per depositi cauzionali e per passività diverse relative a vertenze in fase di liquidazione.
| Totale debiti commerciali e altre passività correnti | 2.604.052 | 2.465.839 |
|---|---|---|
| Ratei e risconti diversi passivi | 8.761 | 612 |
| Debiti per imposte indirette | 596 | 1.157 |
| Debiti vs controllante per consolidato fiscale | 42.850 | 100 |
| Altri debiti | 78.565 | 88.086 |
| Altri debiti vs personale per retribuzioni differite | 67.640 | 58.304 |
| Debiti verso Istituti di Previdenza e Sicurezza Sociale | 41.182 | 37.362 |
| Debiti verso fornitori per reverse factoring | 578.122 | 445.900 |
| Debiti verso fornitori | 1.786.336 | 1.834.316 |
| 31.12.2021 | 31.12.2020 |
(euro/migliaia)
La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
Al 31 dicembre 2021 si rilevano debiti per IRAP pari a euro 9.104 migliaia a carico dell'esercizio dopo aver compensato i crediti IRAP.
La voce Altri debiti per imposte dirette include per euro 494 migliaia il fondo rischi fiscali relativi ad accertamenti a valere sulle imposte. Tale fondo nel 2021 è stato utilizzato per euro 194 migliaia nel corso del 2021 a seguito dell'adesione alla proposta di accertamento dell'Agenzia delle Entrate per IRES e IRAP a valere sul periodo di imposta 2015. Tale utilizzo è stato contabilizzato a diretta diminuzione delle imposte versate su tale accertamento.
FINCANTIERI S.p.A. partecipa al Consolidato fiscale nazionale di Cassa Depositi e Prestiti S.p.A.. Si rimanda alla Nota 15 per i saldi dei crediti rilevati nei confronti della controllante nell'ambito del consolidato fiscale in questione.
| (euro/migliaia) | ||
|---|---|---|
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | |
| Debiti per IRES | ||
| Debiti per IRAP | 9.104 | |
| Altri debiti per imposte dirette | 820 | 809 |
| Totale debiti per imposte dirette | 9.924 | 809 |


La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
Si segnala l'assenza di clausole di covenant incluse nei contratti di finanziamento. Inoltre per i contratti di finanziamento in essere, nel corso dell'esercizio non si sono verificati eventi tali da innescare le clausole di rimborso accelerato.
Con riferimento al programma di Euro-Commercial Paper Step Label in essere da dicembre 2017 per complessivi euro 500 milioni, si segnala che al 31 dicembre 2021 tale forma di finanziamento risultava utilizzata per euro 220 milioni.
La voce Finanziamenti da banche – quota corrente include per euro 8.794 migliaia l'esposizione verso Cassa Depositi e Prestiti per la quota corrente di cinque finanziamenti agevolati. Al 31 dicembre 2021, sono stati riclassificati da quota non corrente a quota corrente euro 281 milioni di finanziamenti da banche in scadenza nei prossimi 12 mesi e rimborsate quote in scadenza per euro 117 milioni.
A giugno 2019 la Società ha stipulato con una primaria banca italiana una linea di credito rotativa dedicata al finanziamento della costruzione di navi da crociera per un importo pari a euro 500 milioni con scadenza a dicembre 2022. Tale linea di credito al 31 dicembre 2021 risulta utilizzata per euro 385 milioni.
A novembre 2019 è stato finalizzato un construction financing in pool con una primaria banca internazionale ed una primaria banca italiana per un importo massimo pari ad euro 300 milioni erogabile a fronte dell'avanzamento lavori di navi da crociera. Al 31 dicembre 2021 tale finanziamento risulta interamente utilizzato.
A giugno 2021, la Società ha perfezionato con una primaria banca italiana un construction loan per un importo massimo pari a euro 100 milioni finalizzato al finanziamento della costruzione di una nave da crociera. Al 31 dicembre 2021 tale finanziamento risulta interamente utilizzato.
A luglio 2021, la Società ha perfezionato con un pool di primarie banche nazionali, inclusa Cassa Depositi e Prestiti, un construction loan per un importo massimo pari a euro 400 milioni finalizzato al finanziamento della costruzione di una nave da crociera. Al 31 dicembre 2021 tale finanziamento risulta utilizzato per euro 50 milioni. A dicembre 2021, la Società ha perfezionato con Intesa Sanpaolo e Cassa Depositi e Prestiti, un construction loan "sustainability-linked" per un importo massimo pari a euro 300 milioni finalizzato al finanziamento della costruzione di una nave da crociera. Al 31 dicembre 2021 tale finanziamento risulta utilizzato per euro 180
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | |
|---|---|---|
| Commercial papers | 220.200 | 100.200 |
| Finanziamenti da banche - quota corrente | 264.100 | 109.475 |
| Finanziamenti da Banca BIIS - quota corrente | 131 | |
| Finanziamenti da banche - construction loans | 1.015.000 | 1.000.000 |
| Altre passività finanziarie a breve verso banche | 2 | 20.002 |
| Altri debiti finanziari verso altri - quota corrente | 7.774 | 1.034 |
| Debiti a vista verso banche | ||
| Debiti verso società controllate | 80.564 | 80.479 |
| Debiti verso società a controllo congiunto | 1.949 | 1.662 |
| Debiti finanziari per leasing IFRS 16 - quota corrente | 6.129 | 5.973 |
| Derivati passivi | 5.576 | 7.339 |
| Ratei e risconti per interessi passivi | 6.029 | 3.478 |
| Altri debiti finanziari correnti | ||
| Totale passività finanziarie correnti | 1.607.323 | 1.329.773 |
(euro/migliaia)
milioni. Il finanziamento viene definito "sustainability linked" poiché il costo è soggetto ad una variazione legata al raggiungimento di alcuni specifici KPI presenti nel Piano di Sostenibilità 2018-2022 della Società. Al 31 dicembre 2021, FINCANTIERI S.p.A. aveva inoltre in essere linee di credito committed con primari istituti bancari italiani ed internazionali per un totale di euro 250 milioni con scadenze fra il 2022 ed il 2024. Fra le linee di credito committed è inclusa anche una linea di credito "sustainability-linked", il cui costo è soggetto ad una variazione legata al raggiungimento di alcuni specifici KPI presenti nel Piano di Sostenibilità 2018-2022 della Società, sottoscritta con una primaria banca europea per un importo pari ad euro 40 milioni. Al 31 dicembre 2021 tali linee di credito rotative non sono utilizzate. Oltre a tali linee di credito committed, la Società aveva affidamenti a revoca presso primarie banche nazionali ed internazionali per euro 465 milioni. Al 31 dicembre 2021 tali affidamenti a revoca non sono utilizzati.
La voce Debiti verso società controllate, pari a euro 80.564 migliaia (euro 80.479 migliaia al 31 dicembre 2020), rappresenta i saldi passivi dei conti correnti di corrispondenza intrattenuti con tali società. I Debiti verso società a controllo congiunto si riferiscono alla partecipata Orizzonte Sistemi Navali quale saldo passivo del conto corrente di corrispondenza intrattenuto con la società stessa. La voce Derivati passivi rappresenta il fair value di derivati correnti alla data di riferimento del bilancio. Il fair value degli strumenti finanziari derivati è stato calcolato considerando i parametri di mercato ed utilizzando modelli di valutazione ampiamente diffusi in ambito finanziario (Livello 2). Per ulteriori dettagli si veda quanto riportato in Nota 4.
Si rimanda alla Nota 33 per l'informativa richiesta dall'IAS 7 circa le variazioni relative alle passività finanziarie correnti e non correnti.


La voce Recupero costi, pari a euro 41.525 migliaia, include principalmente riaddebiti a vario titolo effettuati a clienti e fornitori non imputabili a specifiche voci di costo. La voce Altri proventi diversi, pari a euro 21.125 migliaia include principalmente il riaddebito di costi per servizi messi a disposizione delle ditte fornitrici presso gli stabilimenti e sopravvenienze e insussistenze attive relative alla definizione nel corso dell'esercizio di transazioni commerciali con fornitori. La Voce Contributi da Stato ed Enti pubblici accoglie i contributi in conto esercizio per euro 8.663 migliaia e in conto capitale per euro 763 migliaia.


La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
I Ricavi della gestione sono prevalentemente derivanti da obbligazioni contrattuali soddisfatte "over time", ossia con l'avanzamento graduale delle attività. Il 2021 chiude con ricavi in crescita rispetto al precedente esercizio (+19,5%). Tale andamento deriva dalla ripresa dell'attività produttiva rispetto all'anno precedente che soffriva dello slittamento dei programmi produttivi, causati dal fermo delle attività e ai rallentamenti successivi alla ripresa produttiva dei cantieri e degli stabilimenti italiani, a seguito dalla diffusione della pandemia COVID-19. Si segnala che i ricavi includono il positivo impatto derivante dall'avanzamento delle commesse di vendita di due navi militari che trovano speculare contropartita nella voce di costo in quanto la Società ha fatturato l'intero importo contrattuale senza gestire direttamente la commessa di costruzione, sebbene mantenga il rischio derivante dall'esecuzione del contratto stesso.
L'importo aggregato del prezzo dei contratti acquisiti relativamente alle performance obligation non adempiute o parzialmente adempiute al 31 dicembre 2021 è rappresentato dal backlog (o carico di lavoro), ossia il valore residuo degli ordini non ancora completati. Tale grandezza calcolata come differenza tra il valore complessivo dell'ordine (comprensivo di eventuali atti aggiuntivi e modifiche d'ordine) e il valore accumulato dei Lavori in corso lordi (sia dell'attivo che del passivo) sviluppati al 31 dicembre 2021 si attesta ad un valore pari a euro 19,9 miliardi e garantisce circa 3,9 anni di lavoro se rapportati ai ricavi della gestione sviluppati nel 2021. Per ulteriori informazioni si rimanda alla Relazione sull'andamento della gestione del Gruppo inclusa nel Bilancio consolidato 2021. I ricavi e proventi diversi sono composti dalle voci dettagliate di seguito:
| 2021 | 2020 | |
|---|---|---|
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 4.209.613 | 3.336.461 |
| Variazione delle attività/passività derivanti da contratti | 932.408 | 967.392 |
| Ricavi della gestione | 5.142.021 | 4.303.853 |
| Plusvalenze da alienazione | 274 | 10 |
| Ricavi e proventi diversi | 87.280 | 81.378 |
| Contributi da Stato ed Enti Pubblici | 9.426 | 5.435 |
| Altri ricavi e proventi | 96.980 | 86.823 |
| Totale ricavi e proventi | 5.239.001 | 4.390.676 |
| 2021 | 2020 | |
|---|---|---|
| Recupero costi | 41.525 | 44.991 |
| Penali addebitate a fornitori | 13.164 | 9.892 |
| Risarcimenti assicurativi | 11.250 | 10.723 |
| Proventi da derivati di copertura non in hedge accounting | ||
| Proventi da derivati di negoziazione su valute | 216 | 9 |
| Altri proventi diversi | 21.125 | 15.763 |
| Totale | 87.280 | 81.378 |
(euro/migliaia)
Si segnala inoltre che la voce "Prestazioni diverse e servizi tecnici" accoglie gli oneri derivanti dal "Performance Share Plan" (euro 1.148 migliaia) per la quota parte a favore dell'Amministratore Delegato della Capogruppo. Per maggiori dettagli sull'operazione si rimanda alla Nota 33. La voce Godimento beni di terzi include prevalentemente i costi relativi ai contratti di leasing a breve termine e in via residuale contratti di leasing in cui l'attività sottostante è di modesto valore.
Il costo del lavoro rappresenta l'onere totale sostenuto per il personale dipendente; è comprensivo delle retribuzioni, dei relativi oneri sociali e previdenziali a carico della Società, delle liberalità e delle spese di trasferta forfettarie.
Gli Altri costi del personale includono per euro 5.428 migliaia (euro 4.323 migliaia al 31 dicembre 2020) gli oneri relativi al piano di incentivazione del management in azioni. Per maggiori dettagli sul piano di incentivazione si rimanda alla Nota 33.
Al 31 dicembre 2021 la Società conta 8.806 dipendenti, a fronte dei 8.510 a fine 2020.
| (euro/migliaia) | ||
|---|---|---|
| 2021 | 2020 | |
| Costo del personale: | ||
| − salari e stipendi | (401.591) | (359.749) |
| − oneri sociali | (137.603) | (127.442) |
| − costi per piani a contribuzione definita | (27.397) | (25.883) |
| − altri costi del personale | (18.734) | (16.414) |
| Costi capitalizzati su immobilizzazioni | 5.157 | 4.362 |
| Totale costo del personale | (580.168) | (525.126) |
| 2021 | 2020 | |
|---|---|---|
| Occupazione a fine periodo | 8.806 | 8.510 |
| Occupazione media retribuita | 8.636 | 8.358 |
| (numero) | ||
|---|---|---|
La voce acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi risulta dettagliabile come segue:
La voce Materie prime sussidiarie e di consumo accoglie i costi per la realizzazione delle commesse relative alle due navi militari citate nella precedente Nota 28.
I costi per acquisti di materie prime, sussidiarie e di consumo sono costituiti essenzialmente da costi per acquisti di materiali per euro 1.009.744 migliaia e da costi per subforniture e appalti con prevalenza di materiali per euro 2.003.916 migliaia.
La voce include minusvalenze da realizzo di attività non correnti per euro 9.942 migliaia (euro 1.154 migliaia al 31 dicembre 2020).
I costi per servizi sono così dettagliati:
| (euro/migliaia) | ||
|---|---|---|
| 2021 | 2020 | |
| Materie prime sussidiarie e di consumo | (2.884.080) | (2.203.593) |
| Servizi | (1.259.543) | (1.454.584) |
| Godimento beni di terzi | (23.497) | (19.525) |
| Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e prodotti in corso di lavorazione |
12.567 | 9.380 |
| Costi diversi di gestione | (30.247) | (43.145) |
| Costi per materiali e servizi capitalizzati su immobilizzazioni | 9.020 | 15.476 |
| Totale acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi | (4.175.780) | (3.695.991) |
| 2021 | 2020 | |
|---|---|---|
| Subforniture ed appalti a prevalenza di manodopera | (640.769) | (947.899) |
| Assicurazioni | (52.107) | (47.627) |
| Costi diversi relativi al personale | (19.282) | (15.031) |
| Prestazioni per manutenzioni | (15.453) | (13.468) |
| Collaudi e prove | (9.519) | (7.682) |
| Progettazione esterna | (52.492) | (35.465) |
| Licenze | (583) | (1.014) |
| Trasporti e logistica | (16.554) | (15.061) |
| Prestazioni diverse e servizi tecnici | (290.514) | (256.123) |
| Pulizie | (53.002) | (41.583) |
| Altri costi per servizi | (122.510) | (83.870) |
| Utilizzi fondi garanzia e vari | 13.242 | 10.239 |
| Totale costi per servizi | (1.259.543) | (1.454.584) |

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
La voce Interessi e commissioni da banche e da altri include gli interessi che maturano a tassi di mercato sui finanziamenti concessi a terzi nel corso del periodo.
La voce Proventi da operazioni di finanza derivata nel 2020 includeva la rilevazione a Conto economico del provento finanziario derivante dalle modifiche contrattuali intervenute sul finanziamento ex Decreto Legge n° 23 del 2020.
La voce Oneri da operazioni di finanza derivata include principalmente i costi finanziari relativi ai derivati negoziati a copertura della commessa in dollari americani, consegnata nel corso del 2021 (contabilizzati in cash flow hedge e riversati a Conto economico al manifestarsi dell'avanzamento dell'operazione oggetto della copertura) e l'onere finanziario relativo alle coperture del rischio tasso su finanziamenti a medio-lungo termine. L'incremento della voce Interessi e commissioni a banche e altri oneri è principalmente riconducibile agli oneri finanziari maturati nel periodo connessi al finanziamento ex Decreto Legge n° 23 del 2020, erogato ad ottobre 2020.
| 2021 | 2020 | |
|---|---|---|
| PROVENTI FINANZIARI | ||
| Interessi e commissioni da banche e da altri | 17.132 | 5.941 |
| Interessi e commissioni da società controllate, a controllo congiunto e collegate |
10.432 | 17.729 |
| Proventi da operazioni di finanza derivata | 127 | 18.914 |
| Altri proventi finanziari | 1.459 | 517 |
| Utili su cambi | 9.740 | 16.323 |
| Totale proventi finanziari | 38.890 | 59.424 |
| ONERI FINANZIARI | ||
| Interessi e commissioni a società controllate e a controllo congiunto | (1.032) | (1.041) |
| Interessi e commissioni a controllanti | (749) | - |
| Oneri da operazioni di finanza derivata | (25.013) | (49.738) |
| Svalutazione crediti finanziari IFRS 9 | (8.150) | (1.891) |
| Interessi e commissioni a parti correlate | (2.467) | (2.469) |
| Interessi e perdite attuariali su fondo benefici ai dipendenti | (169) | (393) |
| Interessi e commissioni su obbligazioni emesse e commercial papers |
(882) | (491) |
| Interessi e commissioni su construction loans | (6.673) | (7.211) |
| Interessi e commissioni a banche e altri oneri | (52.567) | (40.655) |
| Interessi passivi su leasing IFRS 16 | (1.493) | (1.514) |
| Perdite su cambi | (7.951) | (19.435) |
| Totale oneri finanziari | (107.146) | (124.838) |
| Totale proventi e oneri finanziari | (68.256) | (65.414) |
(euro/migliaia)
Il dettaglio degli ammortamenti è riportato nei prospetti di cui alle Note 6, 7 e 8.
La svalutazione crediti riguarda stanziamenti prudenziali per allineamento al presumibile valore di realizzo. Gli accantonamenti per rischi e oneri sono costituiti principalmente dagli stanziamenti al fondo rischi e oneri per gli obblighi derivanti dalle garanzie contrattuali, per euro 29.037 migliaia (euro 13.901 migliaia al 31 dicembre 2020) e dagli stanziamenti al fondo contenziosi legali, per euro 48.631 migliaia (euro 45.564 migliaia al 31 dicembre 2020). Per il dettaglio degli accantonamenti e assorbimenti dei fondi per rischi e oneri si rimanda alla tabella di Nota 20.

| (euro/migliaia) | ||
|---|---|---|
| 2021 | 2020 | |
| Ammortamenti: | ||
| − ammortamenti attività immateriali | (58.247) | (61.075) |
| − ammortamenti diritti d'uso | (7.386) | (6.601) |
| − ammortamento immobili, impianti e macchinari | (67.621) | (57.454) |
| Svalutazioni: | ||
| − svalutazione attività immateriali | ||
| − svalutazione immobili, impianti e macchinari | ||
| Totale ammortamenti e svalutazioni | (133.254) | (125.130) |
| Accantonamenti: | ||
| − svalutazione crediti | (17.641) | (6.934) |
| − accantonamenti per rischi ed oneri | (77.668) | (59.965) |
| − assorbimento fondi rischi e svalutazione | 2.035 | 2.680 |
| Totale accantonamenti | (93.275) | (64.219) |

Il 2021 assolve l'IRES, nella misura ordinaria del 24% e l'IRAP, la cui aliquota media è pari al 4,08%. La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
Si riporta di seguito la tabella di riconciliazione del carico fiscale:
| 2021 | 2020 | |
|---|---|---|
| Aliquota teorica IRES | 24% | 24% |
| Risultato ante imposte | 181.055 | (21.245) |
| IRES teorica | (43.453) | 5.099 |
| Effetto imposte periodi precedenti | (4.190) | 946 |
| Effetto differenze permanenti e differenze temporanee senza fiscalità differita |
2.105 | 16.237 |
| Effetto differenze temporanee non stanziate in anni precedenti | 2.221 | |
| Altre imposte a conto economico | (416) | (381) |
| IRAP a Conto economico | (12.097) | 307 |
| Imposte totali a Conto economico | (55.830) | 22.208 |
| Imposte correnti | (68.809) | 24.411 |
| Imposte differite attive/passive | 12.979 | (2.203) |
| IRAP a Conto economico |
|---|
| Imposte totali a Conto economico |
| Imposte correnti |
| Imnocta diffarita attiva/nacciva |


(euro/migliaia)
(euro/migliaia)
| 2021 | 2020 | |||
|---|---|---|---|---|
| Imposte correnti | (68.809) | 24.411 | ||
| Imposte differite attive | ||||
| svalutazioni diverse | 5.450 | 1.028 | ||
| garanzia prodotti | 4.065 | 385 | ||
| oneri e rischi diversi | 78 | (2.930) | ||
| perdite a nuovo | ||||
| altre partite | 3.386 | (686) | ||
| Imposte differite passive | ||||
| deduzione extra-contabile LIC | ||||
| altre partite | ||||
| Saldo imposte differite | 12.979 | (2.203) | ||
| Imposte Totali | (55.830) | 22.208 | ||
| Nota metodologica. |
Gli importi negativi indicano accantonamenti per imposte differite passive o utilizzi per imposte differite attive. Gli importi positivi indicano assorbimenti per imposte differite passive o accantonamenti per imposte differite attive.
La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
Le plusvaIenze da dismissione si riferiscono al provento derivante dalla permuta realizzativa relativa delle azioni Astaldi con quelle Webuild di cui alla Nota 9. Nel 2020 i proventi si riferivano ai dividendi incassati dalla controllata Fincantieri Holding B.V..
Gli oneri fanno riferimento principalmente alla svalutazione della partecipazione detenuta in Naviris S.p.A. (si veda quanto riportato nella Nota 9). Nel 2020 invece si riferivano principalmente alla svalutazione della partecipazione in Fincantieri Oil & Gas che detiene a sua volta la partecipazione in Vard Holdings Ltd (si veda quanto riportato nella Nota 9).
| 2021 | 2020 | |
|---|---|---|
| PROVENTI | ||
| Plusvalenze da dismissione | 521 | |
| Dividendi da società controllate | 80.000 | |
| Dividendi da società collegate | ||
| Ripristini di valore di partecipazioni | ||
| Totale proventi | 521 | 80.000 |
| ONERI | ||
| Svalutazione di partecipazioni | (7.321) | (16.041) |
| Perdite da dismissioni | (412) | |
| Totale oneri | (7.733) | (16.041) |
| Totale proventi e oneri da partecipazioni | (7.212) | 63.959 |

Per maggiori dettagli si veda quanto riportato nelle Note 4, 10 e 27.
Di seguito viene riportato il prospetto della riconciliazione della situazione patrimoniale-finanziaria relativa alle attività di finanziamento e il rendiconto finanziario (IAS 7).
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | |
|---|---|---|
| Posizione finanziaria netta ESMA | (1.694.581) | (1.948.783) |
| Derivati passivi relativi a poste non finanziarie | 3.584 | 3.889 |
| Crediti finanziari non correnti | 226.048 | 39.636 |
| Construction loans | 1.015.000 | 1.000.000 |
| Posizione finanziaria netta monitorata dalla Società | (449.949) | (905.258) |
(euro/migliaia)
| (euro/migliaia) | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| 1.1.2020 | Flussi di cassa | Variazioni di fair value |
Altre variazioni non monetarie |
31.12.2020 | |
| Debiti finanziari a medio-lungo termine | 658.855 | 1.450.000 | (115.382) | 1.993.473 | |
| Debiti verso banche a breve | 667.346 | 343.981 | 121.293 | 1.132.620 | |
| Altri debiti finanziari correnti | 52.857 | 30.640 | 5.038 | 88.535 | |
| Debiti finanziari per leasing IFRS 16 | 50.410 | (7.714) | 9.141 | 51.837 | |
| Obbligazioni/commercial paper correnti | 75.000 | 25.200 | 100.200 | ||
| Crediti/debiti da strumenti finanziari di negoziazione |
|||||
| Totale passività da attività di finanziamento |
1.504.468 | 1.842.107 | 20.090 | 3.366.665 | |
| Acquisto azioni proprie | |||||
| Flusso monetario da attività di finanziamento |
1.842.107 |
| 1.1.2021 | Flussi di cassa | Variazioni di fair value |
Altre variazioni non monetarie |
31.12.2021 | |
|---|---|---|---|---|---|
| Debiti finanziari a medio-lungo termine | 1.993.473 | (283.625) | 1.709.848 | ||
| Debiti verso banche a breve | 1.132.620 | (122.113) | 271.187 | 1.281.694 | |
| Altri debiti finanziari correnti | 88.535 | 3.522 | 6.205 | 98.262 | |
| Debiti finanziari per leasing IFRS 16 | 51.837 | (8.019) | 7.521 | 51.339 | |
| Obbligazioni/commercial paper correnti | 100.200 | 120.000 | 220.200 | ||
| Crediti/debiti da strumenti finanziari di negoziazione |
|||||
| Totale passività da attività di finanziamento |
3.366.665 | (6.610) | 1.288 | 3.361.343 | |
| Acquisto azioni proprie | |||||
| Flusso monetario da attività di finanziamento |
(6.610) |

(euro/migliaia)
Al fine di adempiere alla comunicazione Consob n. DEM/6064293/2006, la tabella seguente riporta la Posizione finanziaria netta ESMA. Lo schema e l'informativa di seguito riportata sono stati adeguati al fine di riflettere gli aggiornamenti riportati nel documento ESMA 32-382-1138 del 4 marzo 2021.
Con riferimento all'indebitamento indiretto e/o sottoposto a condizioni non riflessi nello schema si rimanda: i) per agli accantonamenti rilevati in bilancio alla Nota 20 e alla Nota 21; ii) alla Nota 25 e alla Nota 4 per i debiti per reverse factoring (pari ad euro 578.122 migliaia al 31 dicembre 2021). Infine gli impegni relativi a contratti di locazione non rilevati come passività nel bilancio in quanto non ricadono nell'ambito dell'IFRS 16 sono pari a euro 6,2 milioni al 31 dicembre 2021.
La tabella seguente riporta la riconciliazione tra la Posizione finanziaria netta ESMA e la Posizione finanziaria netta monitorata dal Gruppo.
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | |
|---|---|---|
| A. Disponibilità liquide | 1.025.768 | 1.007.668 |
| B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide | ||
| C. Altre attività finanziarie correnti | 644.578 | 414.103 |
| - di cui parti correlate | 503.056 | 340.470 |
| D. Liquidità (A)+(B)+(C) | 1.670.346 | 1.421.771 |
| E. Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente) |
(1.339.594) | (1.215.993) |
| - di cui parti correlate | (83.111) | (82.478) |
| - di cui Construction loans | (1.015.000) | (1.000.000) |
| - di cui Strumenti di debito parte corrente | (220.200) | (100.200) |
| F. Parte corrente del debito finanziario non corrente | (267.730) | (113.649) |
| - di cui parti correlate | (8.816) | (5.636) |
| G. Indebitamento finanziario corrente (E)+(F) | (1.607.324) | (1.329.642) |
| H. Indebitamento finanziario corrente netto (D)+(G) | 63.022 | 92.129 |
| I. Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di debito) |
(1.757.603) | (2.040.912) |
| - di cui parti correlate | (11.979) | (20.772) |
| J. Strumenti di debito | ||
| K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti | ||
| L. Indebitamento finanziario non corrente (I)+(J)+(K) | (1.757.603) | (2.040.912) |
| M. Totale indebitamento finanziario netto (H)+(L) | (1.694.581) | (1.948.783) |
Con riferimento a quanto previsto dalla Delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006 al 31 dicembre 2021 non si segnalano eventi e/o operazioni significative non ricorrenti.
Ai sensi della comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del 2021 non sono state concluse operazioni atipiche e/o inusuali.
Le operazioni infragruppo, quelle con CDP Industria S.p.A. e sue controllate, con Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. e sue controllate e con le controllate del MEF, ed in genere con le altre parti correlate non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nell'ordinario corso delle attività ed essendo realizzate in ogni caso secondo logiche di mercato.
Le operazioni sono dettagliate nelle tabelle che seguono.

IL GRUPPO FINCANTIERI RELAZIONE SULL'ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO BILANCIO CONSOLIDATO

| 31.12.2020 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Crediti | Debiti | |||||||
| Crediti finanziari | Crediti finanziari | Altre attività non | commerciali e altre attività |
Debiti finanziari | Debiti finanziari | commerciali e altre passività |
||
| non correnti | correnti | Acconti 1 | correnti | correnti | non correnti | correnti | correnti | |
| CASSA DEPOSITI E PRESTITI S.p.A. | 32.332 | (20.772) | (109.636) | (142) | ||||
| TOTALE SOCIETÀ CONTROLLANTE ORIZZONTE SISTEMI NAVALI S.p.A. |
49.500 | 32.332 56.542 |
(20.772) | (109.636) | (142) (1.686) (265.145) |
|||
| UNIFER NAVALE S.r.l. | 1.491 | (587) | ||||||
| CSSC - FINCANTIERI CRUISE INDUSTRY DEVELOPMENT Ltd. | 22.000 | 1.024 | 2.466 | (383) | ||||
| ETIHAD SHIP BUILDING LLC | 6.282 | (240) | ||||||
| BUSBAR4F S.c.a.r.l. | 322 | 20 | (181) | |||||
| CONSORZIO F.S.B. | 19 | (51) | ||||||
| PERGENOVA S.c.p.a. NAVIRIS S.p.A. |
106 3.506 |
|||||||
| 4TCC1 S.c.a r.l. | 100 | 16 | (18) | |||||
| POWER4FUTURE S.p.A.2 | ||||||||
| TOTALE CONTROLLO CONGIUNTO | 22.000 | 1.024 | 49.922 | 70.448 | (1.686) (266.605) | |||
| BACINI PALERMO S.p.A. | 1.017 | (3.489) | (2.157) | |||||
| FINCANTIERI OIL & GAS S.p.A. | 31 | 1.009 | (4.513) | (185) | ||||
| ARSENAL S.r.l. FINCANTIERI HOLDING B.V. |
(4.422) | (49) | ||||||
| GESTIONE BACINI LA SPEZIA S.p.A. | 4.860 | 2.693 | (110) | |||||
| ISOTTA FRASCHINI MOTORI S.p.A. | 29.421 | 2.446 | 158 | (12.614) | ||||
| FINCANTIERI EUROPE S.p.A.4 | (72) | |||||||
| FINCANTIERI DECO S.p.A. | ||||||||
| FINCANTIERI DO BRASIL PARTECIPACOES S.A.5 | 309 | 11 | ||||||
| FINCANTIERI INDIA | 196 | |||||||
| FINCANTIERI SWEDEN AB FINCANTIERI (SHANGHAI) TRADING CO. LTD. |
259 | (104) (184) |
||||||
| FINCANTIERI SERVICES MIDDLE EAST LLC | 65.718 | 682 | (1.194) | |||||
| FINCANTIERI USA Inc. | 59.286 | 375 | ||||||
| FINCANTIERI SERVICES USA, LLC | 2.925 | 3.716 | (7) | |||||
| FINCANTIERI MARINE SYSTEMS NORTH AMERICA Inc. | 198 | (36.180) | ||||||
| FINCANTIERI MARINE GROUP | 32 | 2.791 | (27.463) | (7.500) | ||||
| FINCANTIERI USA HOLDING LLC | (375) | |||||||
| S.E.A.F. S.p.A. FINCANTIERI SI S.p.A. |
16.592 11.699 |
1.525 | 1 142 |
(23.430) | ||||
| BOP6 S.c.a.r.l. | 29 | 6 | (30) | |||||
| MARINE INTERIORS S.p.A. | 88.865 | 16.139 | 1.111 | (39.439) | ||||
| MARINE INTERIORS CABINS S.p.A. | 55.217 | 18.617 | 1.795 | (44.322) | ||||
| MI S.p,A. | 3.894 | 535 | 32 | (586) | ||||
| LUXURY INTERIORS FACTORY S.r.l.6 | 172 | 32 | ||||||
| SEANERGY A MARINE INTERIORS COMPANY S.r.l MARINE PROJECT SOLUTIONS S.c.a.r.l.3 |
1.266 | 4.358 | 71 | (4.195) | ||||
| FINCANTIERI NEXTECH S.p.A. (INSIS S.p.A.) | (1.458) | (1.232) | ||||||
| ISSEL NORD S.r.l. | 138 | 915 | 442 | (11.352) | ||||
| SEASTEMA S.p.A. | 415 | 6.040 | 564 | (30.796) | ||||
| E-PHORS S.p.A. | 596 | (1.095) | (62) | |||||
| IDS INGEGNERIA DEI SISTEMI S.p.A.3 | ||||||||
| CETENA S.p.A. FINCANTIERI INFRASTRUCTURE S.p.A. |
1.500 | 1.073 63.258 |
4 | 35 1.786 |
(5.202) (9.954) |
|||
| FINCANTIERI INFRASTRUCTURE OPERE MARITTIME S.p.A. | 233 | 446 | (122) | |||||
| FINCANTIERI INFRASTRUTTURE SOCIALI S.p.A. | ||||||||
| FINCANTIERI INFRASTRUCTURE FLORIDA Inc.2 | ||||||||
| GRUPPO VARD | 117.099 | 87.000 | 43.506 | (127.619) | ||||
| TOTALE CONTROLLATE | 1.500 | 339.448 | 232.648 | 87.000 | 62.310 | (76.792) (322.445) | ||
| GRUPPO PSC | 7.336 | 19 | (9.054) | |||||
| CENTRO SERVIZI NAVALI S.p.A DECOMAR S.p.A. |
5.117 | 1.447 | (1.040) | |||||
| TOTALE COLLEGATE | 5.117 | 7.336 | 1.466 | (10.094) | ||||
| SACE S.p.A | (11) | |||||||
| SACE FCT | ||||||||
| VALVITALIA S.p.A. | 1.083 | 6 | (2.008) | |||||
| TERNA RETE ITALIA S.p.A. | (14) | |||||||
| FONDO PENSIONE COMPL. PER I DIRIGENTI DELLA SOCIETÀ FINCANTIERI S.p.A. |
(1.408) | |||||||
| FONDO COMETA | (4.067) | |||||||
| SOLIDARIETÀ VENETO FONDO PENSIONE | (133) | |||||||
| HORIZON S.A.S. | (1) | |||||||
| GRUPPO CDP GRUPPO LEONARDO |
1.083 155.153 |
6 163 |
(7.611) (18.425) |
|||||
| GRUPPO ENI | 67 | (88) | ||||||
| GRUPPO ENEL | 141 | |||||||
| SOCIETÀ CONTROLLATE DAL MEF | 43 | (77) | ||||||
| TOTALE ALTRE PARTI CORRELATE TOTALE PARTI CORRELATE |
27.117 28.617 |
1.024 340.472 |
213.494 446.142 |
87.000 | 104.666 166.976 |
(20.772) (20.772) |
(111.322) (303.042) (188.114) (625.487) |
|
| TOTALE VOCE DI BILANCIO | 39.660 | 418.346 | 835.238 | 93.873 | 763.866 (2.040.912) (1.329.773) (2.465.837) | |||
| Incidenza % sulla voce di bilancio | 72% | 81% | 53% | 93% | 22% | 1% | 1% | 25% |
Si segnala che nel corso del 2021 sono stati erogati anticipi per euro 268 migliaia alla controllata Fincantieri SI S.p.A. e euro 642 migliaia alla controllata Fincantieri Infrastructure S.p.A. per l'acquisto di immobilizzazioni materiali. Tali anticipi sono ricompresi nella voce Immobili, impianti e macchinari.

(euro/migliaia)
| 31.12.2021 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Crediti finanziari non correnti |
Crediti finanziari correnti |
Acconti 1 | Altre attività non correnti |
Crediti commerciali e altre attività correnti |
Debiti finanziari non correnti |
Debiti finanziari correnti |
Debiti commerciali e altre passività correnti |
|
| CASSA DEPOSITI E PRESTITI S.p.A. | 146 | (11.979) | (93.901) | (42.850) | ||||
| TOTALE SOCIETÀ CONTROLLANTE | - | - | - | - | 146 | (11.979) | (93.901) | (42.850) |
| ORIZZONTE SISTEMI NAVALI S.p.A. | 53.909 | (2.056) | (35.776) | |||||
| UNIFER NAVALE S.r.l. | 1.491 | (5) | ||||||
| CSSC - FINCANTIERI CRUISE INDUSTRY DEVELOPMENT Ltd. | 22.000 | 1.694 | 2.752 | (383) | ||||
| ETIHAD SHIP BUILDING LLC | 6.203 | (268) | ||||||
| BUSBAR4F S.c.a.r.l. CONSORZIO F.S.B. |
337 | 34 (116) |
(80) | |||||
| PERGENOVA S.c.p.a. | 13 | |||||||
| NAVIRIS S.p.A. | 504 | 1.003 | (40) | |||||
| 4TCC1 S.c.a r.l. | 114 | 16 | (62) | |||||
| POWER4FUTURE S.p.A.2 | 520 | |||||||
| TOTALE CONTROLLO CONGIUNTO | 22.000 | 2.198 | 971 | 65.305 | (2.056) | (36.614) | ||
| BACINI DI PALERMO S.p.A. | 1.891 | (4.509) | (652) | |||||
| FINCANTIERI OIL & GAS S.p.A. | 58 | (7.209) | (9) | |||||
| ARSENAL S.r.l. | (4) | |||||||
| FINCANTIERI HOLDING B.V. | (4.426) | |||||||
| GESTIONE BACINI LA SPEZIA S.p.A. | 5.620 | 351 | (68) | |||||
| ISOTTA FRASCHINI MOTORI S.p.A. | 27.173 | 2.618 | 21 | (16.574) | ||||
| FINCANTIERI EUROPE S.p.A.4 | ||||||||
| FINCANTIERI DECO S.p.A. FINCANTIERI DO BRASIL PARTECIPACOES S.A.5 |
343 | (1.502) | (58) | |||||
| FINCANTIERI INDIA | 266 | (6) | ||||||
| FINCANTIERI SWEDEN AB | (104) | |||||||
| FINCANTIERI (SHANGHAI) TRADING CO. LTD. | 2 | (255) | ||||||
| FINCANTIERI SERVICES MIDDLE EAST LLC | 54.349 | 386 | (8.051) | |||||
| FINCANTIERI USA HOLDING LLC | ||||||||
| FINCANTIERI USA Inc. | 64.214 | |||||||
| FINCANTIERI SERVICES USA, LLC | 1.512 | 1.330 | (278) | |||||
| FINCANTIERI MARINE SYSTEMS NORTH AMERICA Inc. | 408 | (32.318) | ||||||
| FINCANTIERI MARINE GROUP | 64.500 | 5.059 | (34) | (4.453) | ||||
| FINCANTIERI USA HOLDING LCC | ||||||||
| S.E.A.F. S.p.A. | 21 | (12.671) | ||||||
| FINCANTIERI SI S.P.A. | 10.949 | 2.425 | 390 | (30.061) | ||||
| BOP6 S.c.a.r.l. | 97 | 1 | (9) | |||||
| MARINE INTERIORS S.p.A. | 146.797 | 15.208 | 2.617 | (26.223) | ||||
| MARINE INTERIORS CABINS S.p.A. | 29.597 | 12.718 | 575 | (55.380) | ||||
| MI S.p.A. LUXURY INTERIORS FACTORY S.r.l.6 |
14.511 | 1.600 | 46 | (685) | ||||
| SEANERGY A MARINE INTERIORS COMPANY S.r.l | 6.410 | 3.425 | 121 | (12.785) | ||||
| MARINE PROJECT SOLUTIONS S.c.a.r.l.3 | (7) | 2 | (1.098) | |||||
| FINCANTIERI NEXTECH S.p.A. (INSIS S.p.A.) | 11.410 | 5.388 | 203 | (5.311) | (4.757) | |||
| ISSEL NORD S.r.l. | 138 | 764 | (3.030) | (14.463) | ||||
| SEASTEMA S.p.A. | 830 | 4.579 | 73 | (8) | (39.783) | |||
| E-PHORS S.p.A. | 207 | (938) | (1.012) | |||||
| IDS INGEGNERIA DEI SISTEMI S.p.A.3 | 5.003 | 8 | (136) | |||||
| CETENA S.p.A. | 1.042 | 4 | 256 | (6.552) | ||||
| FINCANTIERI INFRASTRUCTURE S.p.A. | 10.808 | 76.403 | 2.098 | (9.099) | (7.472) | |||
| FINCANTIERI INFRASTRUCTURE OPERE MARITTIME S.p.A. | 1.116 | 65 | (601) | |||||
| FINCANTIERI INFRASTRUTTURE SOCIALI S.p.A. | 23.073 | (61) | ||||||
| FINCANTIERI INFRASTRUCTURE FLORIDA Inc.2 | 16.699 | 2 | ||||||
| GRUPPO VARD | 149.617 | 87.000 | 46.224 | (189.730) | ||||
| TOTALE CONTROLLATE | 22.218 | 500.858 | 246.771 | 87.000 | 63.767 | (81.055) (421.320) | ||
| GRUPPO PSC CENTRO SERVIZI NAVALI S.p.A |
2.333 | 24 67 |
(13.468) (1.717) |
|||||
| DECOMAR S.p.A. | 5.117 | |||||||
| TOTALE COLLEGATE | 5.117 | - | 2.333 | 91 | (15.185) | |||
| SACE S.p.A | (11) | |||||||
| SACE FCT | 33 | |||||||
| VALVITALIA S.p.A. | 1.354 | 6 | (406) | |||||
| TERNA RETE ITALIA S.p.A. | ||||||||
| FONDO PENSIONE COMPL. PER I DIRIGENTI | (1.490) | |||||||
| DELLA SOCIETÀ FINCANTIERI S.p.A. | ||||||||
| FONDO COMETA SOLIDARIETÀ VENETO FONDO PENSIONE |
(4.327) (112) |
|||||||
| HORIZON S.A.S. | (1) | |||||||
| TOTALE GRUPPO CDP | - | - | 1.354 | 39 | (6.347) | |||
| GRUPPO LEONARDO | - | - | 101.597 | 10 | (63.978) | |||
| GRUPPO ENI | - | - | - | 234 | (139) | |||
| GRUPPO ENEL | - | - | - | 29 | 3 | |||
| SOCIETÀ CONTROLLATE DAL MEF | - | - | - | 35 | (5) | |||
| TOTALE ALTRE PARTI CORRELATE | 27.117 | 2.198 | 106.255 | - | 65.889 | (11.979) | (95.957) (165.115) | |
| TOTALE PARTI CORRELATE | 49.335 | 503.056 | 353.026 | 87.000 | 129.656 | (11.979) | (177.012) (586.435) | |
| TOTALE VOCE DI BILANCIO | 227.566 | 648.790 | 794.482 | 94.021 | 990.753 (1.757.604) (1.607.322) (2.604.052) | |||
| Incidenza % sulla voce di bilancio | 22% | 78% | 44% | 93% | 13% | 1% | 11% | 23% |
(euro/migliaia)
| 2021 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi della gestione Altri ricavi e proventi | Acquisti e prestazioni di servizi e costi diversi |
Proventi finanziari | Oneri finanziari | ||
| CASSA DEPOSITI E PRESTITI S.p.A. | 146 | (78) | (749) | ||
| TOTALE SOCIETÀ CONTROLLANTE | 146 | (78) | (749) | ||
| ORIZZONTE SISTEMI NAVALI S.p.A. | 113.189 | 775 | (238.744) | (107) | |
| UNIFER NAVALE S.r.l. | (2.173) | ||||
| CSSC - FINCANTIERI CRUISE INDUSTRY DEVELOPMENT Ltd. | 5.033 | 3.861 | 669 | ||
| ETIHAD SHIP BUILDING LLC | 177 | (25) | |||
| BUSBAR4F S.c.a.r.l. | 32 | (223) | |||
| CONSORZIO F.S.B | 45 | 294 | (378) | ||
| PERGENOVA S.c.p.a. NAVIRIS S.p.A. |
38 1.146 |
30 730 |
(3) (40) |
4 | |
| 4TCC1 S.c.a r.l. | 14 | (85) | |||
| POWER4FUTURE S.p.A.2 | (2.737) | ||||
| TOTALE CONTROLLO CONGIUNTO | 119.451 | 5.913 | (244.408) | 673 | (107) |
| BACINI PALERMO S.p.A. | 1.346 | 270 | (3.456) | (22) | |
| FINCANTIERI OIL & GAS S.p.A. | 20 | 23 | (120) | (21) | |
| ARSENAL S.r.l. | (312) | ||||
| FINCANTIERI HOLDING B.V. | (25) | ||||
| GESTIONE BACINI LA SPEZIA S.p.A. | 854 | 31 | (1.129) | 29 | |
| ISOTTA FRASCHINI MOTORI S.p.A. | 406 | 27 | (21.218) | 162 | |
| FINCANTIERI EUROPE S.p.A.4 FINCANTIERI DECO S.p.A. |
212 | (58) | (2) | ||
| FINCANTIERI DO BRASIL PARTECIPACOES S.A.5 | 4 | ||||
| FINCANTIERI INDIA | 430 | (6) | |||
| FINCANTIERI SWEDEN AB | |||||
| FINCANTIERI (SHANGHAI) TRADING CO. LTD. | (4) | 2 | |||
| FINCANTIERI SERVICES MIDDLE EAST LLC | 421 | (80.480) | |||
| FINCANTIERI SERVICES USA, LLC | 8.061 | 528 | (298) | 28 | |
| FINCANTIERI USA Inc. | 866 | ||||
| FINCANTIERI MARINE SYSTEMS NORTH AMERICA Inc. | 388 | 89 | (475) | ||
| FINCANTIERI MARINE GROUP | 6.831 | (5.291) | 509 | (85) | |
| S.E.A.F. S.p.A. FINCANTIERI SI S.p.A. |
37 217 |
2 538 |
(20.257) | 21 67 |
(54) |
| BOP6 S.C.A.R.L. | 1 | (82) | |||
| MARINE INTERIORS S.p.A. | 397 | 3.405 | (54.745) | 666 | |
| MARINE INTERIORS CABINS S.p.A. | 439 | 1.460 | (124.846) | 216 | |
| MI S.p.A. | 100 | 85 | (652) | 61 | |
| LUXURY INTERIORS FACTORY S.r.l.6 | |||||
| SENERGY A MARINE INTERIORS COMPANY S.r.l | 101 | 34 | (11.469) | 29 | |
| MARINE PROJECT SOLUTIONS S.c.a.r.l.3 | 2 | ||||
| FINCANTIERI NEXTECH (ex INSIS S.p.A.) | 109 | 59 | (7.496) | 79 | (21) |
| ISSEL NORD S.r.l. SEASTEMA S.p.A. |
528 314 |
258 244 |
(18.598) (37.679) |
2 | (20) (8) |
| E-PHORS S.p.A. | 100 | 364 | (2.859) | (5) | |
| IDS INGEGNERIA DEI SISTEMI S.p.A.3 | 8 | (345) | 3 | ||
| CETENA S.p.A. | 302 | 213 | (8.420) | 7 | |
| FINCANTIERI INFRASTRUCTURE S.p.A. | 682 | 568 | (14.645) | 1.066 | (187) |
| FINCANTIERI INFRASTRUCTURE OPERE MARITTIME S.p.A. | 1.038 | 2 | (611) | 10 | |
| FINCANTIERI INFRASTRUTTURE SOCIALI S.p.A. | 51 | ||||
| FINCANTIERI INFRASTRUCTURE FLORIDA Inc.2 | 38 | ||||
| GRUPPO VARD | 5.327 | 5.593 | (156.486) | 5.716 | |
| TOTALE CONTROLLATE GRUPPO PSC |
21.196 | 21.267 761 |
(571.561) (35.834) |
9.632 | (925) |
| CENTRO SERVIZI NAVALI S.p.A | 2.626 | (10.097) | |||
| DECOMAR S.p.A. | (280) | 125 | |||
| TOTALE COLLEGATE | - | 3.387 | (46.211) | 125 | - |
| SACE S.p.A | (2.303) | ||||
| SACE FCT | 107 | (164) | |||
| ACAM CLIENTI S.p.A. | 161 | (10.779) | |||
| VALVITALIA S.p.A. | |||||
| TERNA ITALIA S.p.A. | (112) | ||||
| TERNA RETE ITALIA S.p.A. SNAM S.p.A. |
50 | ||||
| SIA S.p.A. | |||||
| TOTALE GRUPPO CDP | - | 318 | (10.891) | - | (2.467) |
| GRUPPO LEONARDO | - | 1.596 | (262.252) | - | - |
| GRUPPO ENI | 269 | 51 | (1.434) | - | - |
| GRUPPO ENEL | - | 40 | (6) | - | - |
| SOCIETÀ CONTROLLATE DAL MEF | - | 70 | (228) | - | - |
| TOTALE ALTRE PARTI CORRELATE | 119.720 | 11.519 | (565.507) | 798 | (3.323) |
| TOTALE PARTI CORRELATE TOTALE VOCE DI BILANCIO |
140.916 5.142.021 |
32.785 96.980 |
(1.137.069) (4.175.779) |
10.430 38.890 |
(4.248) (107.145) |
| Incidenza % sulla voce di bilancio | 3% | 34% | 27% | 27% | 4% |
| 2020 Acquisti e prestazioni di servizi e costi |
|||||
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi della gestione Altri ricavi e proventi | diversi | Proventi finanziari | Oneri finanziari | ||
| CASSA DEPOSITI E PRESTITI S.p.A. | 142 | (142) | |||
| TOTALE SOCIETÀ CONTROLLANTE | 142 | (142) | |||
| ORIZZONTE SISTEMI NAVALI S.p.A. | 57.092 | 606 | (691.065) | (26) | |
| UNIFER NAVALE S.r.l. | 5 | (8.238) | |||
| CSSC - FINCANTIERI CRUISE INDUSTRY DEVELOPMENT Ltd. | 12.801 | 3.747 | 669 | ||
| ETIHAD SHIP BUILDING LLC | 123 | 164 | (68) | ||
| BUSBAR4F S.c.a.r.l. | (7) | (234) | |||
| CONSORZIO F.S.B | 45 | 299 | (333) | ||
| PERGENOVA S.c.p.a. | 93 | 189 | |||
| NAVIRIS S.p.A. | 184 | 1.971 | |||
| 4TCC1 S.c.a r.l. POWER4FUTURE S.p.A.2 |
(18) | ||||
| TOTALE CONTROLLO CONGIUNTO | 70.338 | 6.974 | (699.956) | 669 | (26) |
| BACINI PALERMO S.p.A. | 534 | 102 | (4.652) | (22) | |
| FINCANTIERI OIL & GAS S.p.A. | 102 | 4 | (183) | 8.875 | (26) |
| ARSENAL S.r.l. | (110) | ||||
| FINCANTIERI HOLDING B.V. | (45) | ||||
| GESTIONE BACINI LA SPEZIA S.p.A. | 2.142 | 31 | (1.311) | 11 | 1 |
| ISOTTA FRASCHINI MOTORI S.p.A. | 406 | 17 | (12.255) | 204 | |
| FINCANTIERI EUROPE S.p.A.4 | (1) | ||||
| FINCANTIERI DECO S.p.A. | |||||
| FINCANTIERI DO BRASIL PARTECIPACOES S.A.5 | 8 | ||||
| FINCANTIERI INDIA | 728 | (33) | |||
| FINCANTIERI SWEDEN AB | 608 | 259 | |||
| FINCANTIERI (SHANGHAI) TRADING CO. LTD. | |||||
| FINCANTIERI SERVICES MIDDLE EAST LLC | 348 | (47.417) | |||
| FINCANTIERI SERVICES USA, LLC | 5.875 | 845 | (154) | 39 | (2) |
| FINCANTIERI USA Inc. | 1.343 | ||||
| FINCANTIERI MARINE SYSTEMS NORTH AMERICA Inc. | 190 | 343 | (815) | ||
| FINCANTIERI MARINE GROUP | 3.803 | (4.613) | 790 | (90) | |
| SEAF S.p.A. | 37 | 10 | 137 | ||
| FINCANTIERI SI S.p.A. BOP6 S.C.A.R.L. |
149 | 1.262 | (11.518) (38) |
42 | |
| MARINE INTERIORS S.p.A. | 549 | 2.312 | (48.510) | 278 | |
| MARINE INTERIORS CABINS S.p.A. | 420 | 1.911 | (82.205) | 810 | |
| MI S.p.A. | 27 | (51) | 3 | ||
| LUXURY INTERIORS FACTORY S.r.l.6 | 32 | 5 | |||
| SENERGY A MARINE INTERIORS COMPANY S.r.l | 107 | (1.586) | 2 | ||
| MARINE PROJECT SOLUTIONS S.c.a.r.l.3 | |||||
| FINCANTIERI NEXTECH (ex INSIS S.p.A.) | 43 | 42 | (3.850) | ||
| ISSEL NORD S.r.l. | 469 | 300 | (14.955) | (19) | |
| SEASTEMA S.p.A. | 315 | 598 | (36.577) | 31 | |
| E-PHORS S.p.A. | 92 | 397 | (714) | (1) | |
| IDS INGEGNERIA DEI SISTEMI S.p.A.3 | |||||
| CE.TE.NA S.p.A. | 186 | 222 | (6.484) | 5 | 3 |
| FINCANTIERI INFRASTRUCTURE S.p.A. | 800 | 672 | (21.987) | 391 | 2 |
| FINCANTIERI INFRASTRUCTURE OPERE MARITTIME S.p.A. | 551 | 1 | (337) | 1 | |
| FINCANTIERI INFRASTRUTTURE SOCIALI S.p.A. | |||||
| FINCANTIERI INFRASTRUCTURE FLORIDA Inc.2 | |||||
| GRUPPO VARD | 6.363 | 8.658 | (145.396) | 3.984 | |
| TOTALE CONTROLLATE | 20.725 | 22.137 | (444.936) | 16.959 | (1.015) |
| GRUPPO PSC | 413 | (28.628) | |||
| CENTRO SERVIZI NAVALI S.p.A DECOMAR S.p.A. |
20 | 667 | (4.980) (590) |
101 | |
| TOTALE COLLEGATE | 20 | 993 | (34.198) | 101 | |
| SACE S.p.A | (2.305) | ||||
| SACE FCT | 65 | (164) | |||
| ACAM CLIENTI S.p.A. | |||||
| VALVITALIA S.p.A. | 161 | (8.260) | |||
| TERNA ITALIA S.p.A. | (3) | ||||
| TERNA RETE ITALIA S.p.A. | (37) | ||||
| SNAM S.p.A. | 28 | ||||
| SIA S.p.A. | (3) | ||||
| TOTALE GRUPPO CDP | 254 | (8.303) | (2.469) | ||
| GRUPPO LEONARDO | 1.790 | (127.854) | |||
| GRUPPO ENI | 146 | 72 | (1.045) | ||
| GRUPPO ENEL | 71 | (7) | |||
| SOCIETÀ CONTROLLATE DAL MEF | 46 | (49) | |||
| TOTALE ALTRE PARTI CORRELATE | 70.504 | 10.342 | (871.554) | 770 | (2.495) |
| TOTALE PARTI CORRELATE | 91.229 | 32.479 | (1.316.490) | 17.729 | (3.510) |
| TOTALE VOCE DI BILANCIO | 4.303.857 | 86.819 | (3.695.991) | 59.424 | (124.838) |
| Incidenza % sulla voce di bilancio | 2% | 37% | 36% | 30% | 3% |
1 La voce acconti è inclusa nelle Rimanenze di magazzino e acconti, come dettagliato nella Nota 13. 2 Società costituita nel corso del 2021.
3 Società acquisita nel corso del 2021.
4 Società liquidata nel corso del 2021.
5 Nel corso del 2021 la società Fincantieri Do Brasil Partecipacoes S.A ha modificato la sua denominazione sociale in Vard Niteroi RJ SA.
Per maggiori dettagli sull'operazione si rimanda alla Nota 2 del Bilancio Consolidato. 6 Società fusa per incorporazione nella sua controllante Marine Interiors Cabins S.p.A..

classe LSS (Littoral Support Ship), PPA (Pattugliatore Polivalente d'Altura) e LHD (Landing Helicopter Deck), queste sono entrate in fase di commissioning. Inoltre proseguono i lavori per la realizzazione di impianti elettrici ed elettromeccanici all'interno dei cantieri di Fincantieri. La controllata Fincantieri Infrastructure S.p.A., nel corso del 2021 ha proseguito nella realizzazione delle opere in acciaio previste nel piano di ammodernamento dei cantieri di FINCANTIERI S.p.A.. Infine, nell'ultimo trimestre del 2020 la controllata ha iniziato a supportare Fincantieri anche nella produzione di carpenterie navali (Travi Navali). Nel corso del 2021, Fincantieri ha continuato a sviluppare con la controllata VARD importanti sinergie, in particolare con le operations rumene e norvegesi, per la costruzione di sezioni per le grandi navi da crociera in corso di realizzazione presso i cantieri italiani.
La Società ha stipulato accordi con le controllate che stabiliscono le modalità in base alle quali alcuni suoi dipendenti (dirigenti, impiegati e operai) possono essere temporaneamente distaccati presso le controllate per svolgere specifiche attività nell'interesse della Capogruppo.
La Società ha attivi conti correnti ordinari di corrispondenza con le sue controllate italiane ed estere, a mezzo dei quali vengono regolati i rapporti finanziari attivi e passivi intercorrenti con ogni controllata. Al fine di ottenere una migliore gestione della tesoreria aziendale, la Società ha accentrato la gestione di tutte le risorse finanziarie in entrata e in uscita di parte delle sue controllate (operazioni di cash pooling). In questo modo vengono ridotte le diseconomie derivanti dalla coesistenza di saldi sia positivi che negavi tra le società del Gruppo. Tali rapporti risultano remunerati al tasso di mercato.
Si segnala che FINCANTIERI S.p.A., nel corso del 2021, ha concesso un finanziamento alle controllate Fincantieri NexTech per euro 11.410 migliaia e Fincantieri Infrastructure per euro 10.808 migliaia. Si segnala che la Società ha garantito il supporto finanziario alla controllata Vard Holdings Ltd e a tutte le sue controllate per un periodo di 18 mesi a decorrere dalla data di approvazione del Bilancio 2021, impegnandosi a fornire le risorse finanziarie che dovessero essere necessarie a permettere la continuità delle attività operative. Le principali relazioni con le parti correlate includono:

Si segnala che nel corso del 2021 sono stati sostenuti costi per contributi ricompresi nella voce Costo del personale per euro 2.164 migliaia relativi al Fondo Pensione Complementare per i dirigenti della società FINCANTIERI S.p.A. ed euro 2.462 migliaia al Fondo Nazionale Pensione Complementare Cometa.
La Società ha stipulato con le controllate italiane dei contratti di service aventi ad oggetto la messa a disposizione di servizi quali: acquisti, amministrazione, contabilità e bilancio, fiscale e tributario, pianificazione e controlli economici, finanza e tesoreria, gestione del personale e dei sistemi informativi.
Le controllate BACINI DI PALERMO S.p.A. e Gestione Bacini La Spezia S.p.A. hanno in carico i bacini che vengono dati in locazione alla Società mentre dalla Società ricevono servizi ed assistenza finalizzati a garantire la corretta ed efficiente gestione dei bacini stessi, ivi compresa l'esecuzione delle manovre di immissione delle navi e la loro successiva uscita, la sorveglianza e la manutenzione dei relativi impianti.
La controllata CETENA S.p.A. fornisce principalmente attività di ricerca e innovazione, servizi di ingegneria, rilievi sperimentali e fornitura di sistemi e pacchetti formativi.
La controllata Seastema S.p.A. fornisce alla Società servizi di progettazione, sviluppo e realizzazione di sistemi di automazione integrata destinati ai settori militare, cruise, ferry e mega yacht.
La Società e la controllata Fincantieri Marine Group LLC hanno stipulato contratti per la prestazione di servizi tra i quali:
La controllata Isotta Fraschini Motori S.p.A. riceve regolarmente dalla Società ordini d'acquisto per due famiglie di motori diesel ad alte prestazioni, che coprono una gamma da 500 a 2.100 kW, adatti sia per impiego navale che per applicazioni industriali. Una delle applicazioni di punta è costituita dai motori e generatori amagnetici per applicazioni militari, che hanno ottenuto importanti affermazioni nel mercato statunitense.
Marine Interiors Cabins S.p.A., leader mondiale nella fornitura chiavi in mano di cabine e box igiene per navi da crociera, riceve regolarmente dalla Società ordini d'acquisto per la progettazione e la realizzazione di forniture chiavi in mano per cabine e box igiene del settore cruise.
I rapporti con la controllata Senergy si riferiscono alla fornitura chiavi in mano dell'aera catering. Si segnala che nel mese di giugno 2021 Fincantieri ha sottoscritto con la controllata Seanergy un contratto che ha per oggetto la fornitura chiavi in mano dell'aera catering per un totale di dieci costruzioni nei confronti dell'armatore Viking. La controllata Marine Interiors S.p.A produce arredamenti e allestimenti per il Gruppo Fincantieri. La controllata riceve regolarmente da FINCANTIERI S.p.A ordini per la produzione e la realizzazione di forniture chiavi in mano e reffitting per cabine del settore cruise.
I rapporti tra la Società e la controllata Issel Nord S.r.l. si riferiscono alla fornitura di manuali tecnici, sviluppo di attività software, traduzioni, supporto ingegneristico e attività legate alla ricambistica e alle dotazioni di bordo commissionati da Fincantieri. A Issel Nord S.r.l. inoltre è stata commissionata la fornitura della manualistica e di parte dell'attività di progettazione funzionale nell'ambito della c.d. "Legge Navale".
La controllata Fincantieri SI S.p.A., grazie al consolidamento dell'attività di ingegneria industriale, è il progettista di riferimento per il Gruppo. Nel 2021 sono proseguite le attività relative alla fornitura del pacchetto elettromeccanico destinato a Nave ZEUS, progetto sperimentale di FINCANTIERI S.p.A., che sintetizza il meglio delle tecnologie disponibili. Per quanto attiene i programmi relativi alle navi militari della Legge Navale della
Per ulteriori dettagli si rimanda alla Relazione sulla Remunerazione. I compensi per la carica della Società di revisione comprendono la revisione legale del Bilancio d'esercizio, la revisione del Bilancio consolidato IFRS e del Reporting package per la controllante Cassa Depositi e Prestiti S.p.A..
Gli Altri compensi della Società di revisione si riferiscono alla certificazione del Bilancio di Sostenibilità e ad altri compensi per attività di attestazione a servizio delle Società e di supporto contabile.
Si tratta di garanzie emesse dalla Società, così disaggregate:
Al 31 dicembre 2021 la voce fidejussioni si riferisce, principalmente, a garanzie emesse nell'interesse delle società controllate VARD (euro 303.276 migliaia), Fincantieri Marine Group LLC., facente parte del gruppo americano Fincantieri Marine Group (euro 79.376 migliaia), Fincantieri Infrastructure S.p.A. (euro 371.909 migliaia), di Fincantieri Shanghai (euro 5.000 migliaia), di altre controllate (euro 6.365 migliaia) e della società a controllo congiunto Orizzonte Sistemi Navali S.p.A. (euro 11.535 migliaia). Le altre garanzie riguardano garanzie emesse nell'interesse di Orizzonte Sistemi Navali S.p.A. (euro 245.451 migliaia), 4TCC1 (euro 4.752 migliaia), BUSBAR4F (euro 2.742 migliaia), Consorzio FSB (euro 80 migliaia) nonché garanzie emesse nell'interesse di società controllate (euro 1.002.223 migliaia) a fronte delle obbligazioni derivanti dai progetti sviluppati dalle società stesse.

| (euro/migliaia) | ||||
|---|---|---|---|---|
| Compensi per la carica1 | Benefici non monetari | Bonus e altri incentivi | Altri compensi | |
| Anno 2021 | ||||
| Consiglio di Amministrazione | 2.126 | 5 | 1.901(2) | |
| Collegio Sindacale | 89 | |||
| Direttori Generali e Dirigenti con responsabilità strategiche |
67 | 3.012(2) | 2.973 | |
| Società di revisione | 346 | 362 | ||
| Anno 2020 | ||||
| Consiglio di Amministrazione | 2.193 | 4 | 1.754(3) | |
| Collegio Sindacale | 89 | |||
| Direttori Generali e Dirigenti con responsabilità strategiche |
230 | 2.377(3) | 2.680 | |
| Società di revisione | 291 | 4 | ||
1 Esclusi i compensi reversibili.
2 La voce include, rispettivamente per euro 1.148 migliaia relativamente al Consiglio di Amministrazione e per euro 1.631 migliaia relativamente ai Direttori Generali e ai Dirigenti con responsabilità strategiche, il fair value maturato al 31 dicembre 2020 dei diritti assegnati a valere sui piani di incentivazione del management a medio-lungo termine basati su azioni, denominati Performance Share Plan 2016-2018 e Performance Share Plan 2019-2021. 3 La voce include, rispettivamente per euro 1.001 migliaia relativamente al Consiglio di Amministrazione e per euro 1.276 migliaia relativamente ai Dirigenti con responsabilità strategiche, il fair value maturato al 31 dicembre 2020 dei diritti assegnati a valere sui piani di incentivazione del management a medio-lungo termine basati su azioni, denominati Performance Share Plan 2016-2018 e Performance Share Plan 2019-2021.
| 2021 | 2020 | |
|---|---|---|
| Fidejussioni | 777.462 | 696.620 |
| Altre garanzie | 1.255.248 | 462.193 |
| Totale | 2.032.710 | 1.158.813 |
(euro/migliaia)
Si segnala inoltre la seguente operazione conclusa ai sensi dell'art. 13, comma 3, lettera C del Regolamento Consob Parti correlate si segnala infine la concessione a FINCANTIERI S.p.A. nel mese di giugno 2019 da parte del Mediocredito Centrale, di una linea di credito revolving della durata di cinque anni a copertura di fabbisogni finanziari per attività ordinarie. Al 31 dicembre 2021, FINCANTIERI S.p.A. aveva inoltre in essere linee di credito committed con primari istituti bancari italiani ed internazionali per un totale di euro 300 milioni con scadenze fra il 2022 ed il 2024. Al 31 dicembre 2022 tali linee di credito rotative non sono utilizzate. Oltre a tali linee di credito committed, la Società aveva affidamenti a revoca presso primarie banche nazionali ed internazionali per euro 391 milioni. Al 31 dicembre 2021 tali affidamenti non erano utilizzati.
Nell'ambito delle operazioni standard di maggiore rilevanza si segnala quanto segue:
• nel mese di luglio 2021, Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. in pool con primarie banche nazionali, ha erogato a FINCANTIERI S.p.A un construction loans per un importo massimo pari a euro 400 milioni (di cui euro 200 milioni in quota Cassa Depositi e Prestiti S.p.A.), destinato al finanziamento della costruzione di una nave da crociera in consegna nel 2021. Al 31 dicembre 2021 tale finanziamento risulta utilizzato per euro 50 milioni; • nel mese di dicembre 2021, la Società ha perfezionato con Intesa Sanpaolo e Cassa Depositi e Prestiti, un construction loan "sustainability-linked" per un importo massimo pari a euro 300 milioni (di cui euro 100 milioni in quota Cassa Deposti e Prestiti S.p.A.) finalizzato al finanziamento della costruzione di una nave da crociera. Al 31 dicembre 2021 tale finanziamento risulta utilizzato per euro 180 milioni.

rispetto ai target di Piano. Per la stima del numero di diritti al 31 dicembre 2017 si è ipotizzato il raggiungimento dell'obiettivo target.
Di seguito viene illustrato, per ciascun ciclo di Piano, l'ammontare del fair value determinato alla data di assegnazione dei diritti ai beneficiari (grant date).
Con riferimento al Performance Share Plan 2016-2018 si segnala che:
Le caratteristiche del Piano, precedentemente illustrate, sono dettagliatamente descritte nel documento informativo, predisposto dalla Società ai sensi dell'articolo 84-bis del Regolamento emanato dalla Consob con delibera del 14 maggio 1999 n.11971, messo a disposizione del pubblico nella sezione del sito internet www.fincantieri.it nella sezione "Etica e Governance - Assemblee - Assemblea degli Azionisti 2017".
In data 11 maggio 2018 l'Assemblea dei soci di FINCANTIERI S.p.A. ha approvato il nuovo Performance Share Plan 2019-2021 (il "Piano") per il management, e il relativo Regolamento, il cui impianto è stato definito dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del 27 marzo 2018. Il Piano, articolato in tre cicli, ciascuno di durata triennale, prevede l'assegnazione gratuita, a favore dei beneficiari individuati dal Consiglio di Amministrazione, di diritti a ricevere fino a un massimo di 25.000.000 di azioni ordinarie di FINCANTIERI S.p.A. prive di valore nominale in funzione del raggiungimento di specifici obiettivi di performance relativamente ai trienni 2019-2021 (primo ciclo), 2020-2022 (secondo ciclo) e 2021-2023 (terzo ciclo). Il Piano prevede per tutti i beneficiari un periodo di maturazione triennale (c.d. periodo di vesting) che intercorre tra la data di assegnazione dei diritti e la data di attribuzione delle azioni ai beneficiari. Pertanto, in caso di raggiungimento degli obiettivi di performance e di soddisfazione delle altre condizioni stabilite dal Regolamento del Piano, le azioni maturate, con riferimento al primo ciclo, saranno attribuite e consegnate ai beneficiari entro il 31 luglio 2022, mentre quelle maturate con riferimento al secondo e terzo ciclo saranno attribuite e consegnate rispettivamente entro il 31 luglio 2023 e 31 luglio 2024.

| Grant date | Numero azioni assegnate | Fair value | |
|---|---|---|---|
| Primo ciclo di Piano | 19 maggio 2017 | 9.101.544 | 6.866.205 |
| Secondo ciclo di Piano | 25 luglio 2017 | 4.170.706 | 3.672.432 |
| Terzo ciclo di Piano | 22 giugno 2018 | 3.604.691 | 3.963.754 |
(euro/migliaia)
Si segnala che la Società ha garantito il supporto finanziario alla controllata Vard Holdings Ltd e a tutte le sue controllate per un periodo di 18 mesi a decorrere dalla data di approvazione del Bilancio 2021, impegnandosi a fornire le risorse finanziarie che dovessero essere necessarie a permettere la continuità delle attività operative. Nel corso del 2021 la Società ha fornito il necessario supporto finanziario al gruppo VARD attraverso la concessione di un finanziamento committed, nella forma di una revolving credit facility, per un importo pari ad euro 230 milioni utilizzato e rimborsato nel corso del 2021.
In data 19 maggio 2017 l'Assemblea dei soci di FINCANTIERI S.p.A. ha approvato il Piano di incentivazione del management a medio-lungo termine basato su azioni, denominato Performance Share Plan 2016-2018 (il "Piano") per il management, e il relativo Regolamento. Si ricorda che il progetto era stato precedentemente approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 10 novembre 2016.
Il Piano, articolato in tre cicli, ciascuno di durata triennale, prevede l'assegnazione gratuita, a favore dei beneficiari individuati dal Consiglio di Amministrazione, di diritti a ricevere fino a un massimo di 50.000.000 di azioni ordinarie di FINCANTIERI S.p.A. prive di valore nominale in funzione del raggiungimento di specifici obiettivi di performance relativamente ai trienni 2016-2018 (primo ciclo), 2017-2019 (secondo ciclo) e 2018-2020 (terzo ciclo). Tali obiettivi, per tutti e tre i cicli, sono stati identificati nel Total Shareholder Return ("TSR") e nell'EBITDA, in quanto rappresentano criteri oggettivi per misurare la creazione di valore della Società nel lungo periodo. Il Piano prevede per tutti i beneficiari un periodo di maturazione triennale (c.d. periodo di vesting) che intercorre tra la data di assegnazione dei diritti e la data di attribuzione delle azioni ai beneficiari. Pertanto, in caso di raggiungimento degli obiettivi di performance e di soddisfazione delle altre condizioni stabilite dal Regolamento del Piano, le azioni maturate, con riferimento al primo ciclo, sono state attribuite e consegnate ai beneficiari entro il 31 luglio 2019, mentre quelle maturate con riferimento al secondo e terzo ciclo sono state attribuite e consegnate rispettivamente entro il 31 luglio 2020 e 31 luglio 2021.
Il piano di incentivazione prevede altresì un periodo di indisponibilità (c.d. periodo di lock-up) per una porzione delle azioni eventualmente consegnata ai beneficiari membri del Consiglio di Amministrazione o Dirigenti con responsabilità strategiche della Società.
Con riferimento al primo ciclo di Piano, sono stati assegnati ai beneficiari, individuati dal Consiglio di Amministrazione del 15 dicembre 2016, n. 9.101.544 azioni ordinarie di FINCANTIERI S.p.A.; per quanto riguarda il secondo ciclo di Piano sono stati assegnati ai beneficiari, individuati dal Consiglio di Amministrazione del 25 luglio 2017, n. 4.170.706 azioni di FINCANTIERI S.p.A. e, infine, con riferimento al terzo e ultimo ciclo di Piano, sono stati assegnati ai beneficiari, individuati dal Consiglio di Amministrazione del 22 giugno 2018, n. 3.604.691 azioni della Capogruppo.
Gli obiettivi di performance economici e finanziari sono composti da due componenti:
Con riferimento alla componente "market based", il criterio di calcolo utilizzato è il metodo Monte Carlo che, sulla base di opportune ipotesi, ha consentito di definire un consistente numero di scenari alternativi nell'arco temporale considerato. A differenza dell'obiettivo di perfomance "market based", la componente "non market based" (EBITDA) non è rilevante ai fini della stima del fair value, ma viene aggiornato in ogni trimestre per tener conto delle aspettative relative al numero di diritti che potranno maturare in base all'andamento dell'EBITDA
In particolare, i Beneficiari per il 1° Ciclo saranno individuati entro la Data di Assegnazione dei Diritti per il 1° Ciclo, ossia entro il 31 luglio 2022; i Beneficiari per il 2° Ciclo saranno individuati entro la Data di Assegnazione dei Diritti per il 2° Ciclo, ossia entro il 31 luglio 2023; i Beneficiari per il 3° Ciclo saranno individuati entro la Data di Assegnazione dei Diritti per il 3° Ciclo, ossia entro il 31 luglio 2024. Il Gruppo ha definito come obiettivi del Piano ed in particolare al momento per quanto riguarda il 1° ciclo, come già previsto dal Performance Share Plan 2019-2021, oltre al parametro dell'EBITDA e del TSR anche un ulteriore parametro, l'indice di sostenibilità, che consente di misurare il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità che il Gruppo si è dato al fine di allinearsi alle best practices europee e alle crescenti aspettative della comunità finanziaria sullo sviluppo sostenibile.
I riferimenti per testare il raggiungimento dell'obiettivo di sostenibilità si basano sulla percentuale di raggiungimento degli obiettivi del Piano di Sostenibilità che l'Azienda si è posta nell'arco temporale di riferimento. In aggiunta, è stato inserito un gate di accesso il cui raggiungimento è necessario per la corresponsione del premio, collegato agli obiettivi di rating che l'Azienda si è data, così definito: ottenimento almeno del rating B nell'indice «Carbon Disclosure Project» (CDP) e inclusione nella fascia più alta (Advanced) per l'indice «Vigeo Eiris».
Il piano di incentivazione prevede altresì un periodo di indisponibilità (c.d. periodo di lock-up) per una porzione delle azioni eventualmente consegnata ai beneficiari membri del Consiglio di Amministrazione o Dirigenti con responsabilità strategiche della Società.
Le caratteristiche del Piano, precedentemente illustrate, sono dettagliatamente descritte nel documento informativo, predisposto dalla Capogruppo ai sensi dell'articolo 84-bis del Regolamento emanato dalla Consob con delibera del 14 maggio 1999 n.11971, messo a disposizione del pubblico nella sezione del sito internet www.fincantieri.it nella sezione "Etica e Governance - Assemblee - Assemblea degli Azionisti 2021".
Con riferimento al contenzioso "Iraq", ampiamente illustrato a partire dalle Note al Bilancio al 31 dicembre 2014 e per il quale sono stati forniti successivamente vari aggiornamenti, si rammenta che, nelle more della stipula dei contratti operativi (Refurbishment Contract e Combat System Contract) previsti dal Settlement Agreement, il processo pendente avanti la Corte d'Appello di Parigi contro il lodo arbitrale favorevole a Fincantieri veniva rivitalizzato dal Governo iracheno. In data 18 gennaio 2018 la Corte d'Appello di Parigi ha rigettato le pretese di controparte. In data 20 giugno 2018 il Governo iracheno ha notificato a Fincantieri il ricorso davanti alla Corte di Cassazione francese avverso tale decisione della Corte d'Appello di Parigi. Con sentenza emessa il 15 gennaio 2020, la Corte di Cassazione francese ha infine rigettato nella sua interezza il ricorso del Governo iracheno. Con riferimento al contenzioso "Papanikolaou", promosso dinanzi al Tribunale di Patrasso (Grecia), dal Sig. Papanikolaou e dalla moglie nei confronti della Società, della Minoan Lines ed altri in seguito al sinistro occorso all'attore nel 2007 a bordo della Europa Palace, costruita da Fincantieri. In data 25 febbraio 2022 è stato concluso un accordo transattivo, a seguito del quale tutti i procedimenti si sono estinti e le parti hanno definitivamente ed integralmente rinunciato alle rispettive pretese.
Con riferimento ai summenzionati contenziosi passivi la Società ha rilevato in bilancio fondi per complessivi euro 2,6 milioni a fronte di passività ritenute probabili in caso di soccombenza. Con riferimento al contenzioso "Al Jaber", Al-Jaber Group LLC ha convenuto in giudizio, davanti al tribunale civile di Doha (Qatar), Fincantieri e Fincantieri Services Middle East LLC (società controllata al 100% da Fincantieri ed avente sede in Qatar), per chiedere il pagamento di un'asserita commissione di agenzia, sostenendo di aver svolto alcune attività in qualità di agente di Fincantieri che avrebbero, a suo avviso, portato all'assegnazione a Fincantieri di un contratto con le forze armate del Qatar. Fincantieri ha completamente rigettato quanto sostenuto da controparte. Il petitum ammonta ad euro 264 milioni. A seguito di vari rinvii, le prime udienze si sono tenute a inizio 2021, ad esito delle quali il giudice ha nominato un consulente tecnico esperto in procedure di gara

Il piano di incentivazione prevede altresì un periodo di indisponibilità (c.d. periodo di lock-up) per una porzione delle azioni eventualmente consegnata ai beneficiari membri del Consiglio di Amministrazione o Dirigenti con responsabilità strategiche della Società. L'assegnazione gratuita del numero di diritti è demandata al Consiglio di Amministrazione, il quale ha anche il potere di individuare il numero e i nominativi dei beneficiari. Con riferimento al primo ciclo di Piano, sono stati assegnati ai beneficiari, individuati dal Consiglio di Amministrazione del 24 luglio 2019, n. 6.842.940 azioni ordinarie della Società; per quanto riguarda il secondo ciclo di Piano, sono stati assegnati ai beneficiari, individuati dal Consiglio di Amministrazione del 30 luglio 2020, n. 11.133.829 azioni ordinarie della Società e infine, con riferimento al terzo e ultimo ciclo di Piano, sono stati assegnati ai beneficiari, individuati dal Consiglio di Amministrazione del 10 giugno 2021, n. 9.796.047 azioni ordinarie della Società.
Il Gruppo ha introdotto tra gli obiettivi del Piano, oltre al parametro dell'EBITDA e del TSR, già previsti dal Performance Share Plan 2016-2018, anche un ulteriore parametro, l'indice di sostenibilità, che consente di misurare il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità che il Gruppo si è dato al fine di allinearsi alle best practices europee e alle crescenti aspettative della comunità finanziaria sullo sviluppo sostenibile. I riferimenti per testare il raggiungimento dell'obiettivo di sostenibilità sono rappresentati da parametri di mercato quali il "CDP" (Carbon Disclosure Project) e un secondo rating da parte di un'ulteriore agenzia che valuti l'intero paniere degli aspetti di sostenibilità.
Di seguito viene illustrato, per ciascun ciclo di Piano, l'ammontare del fair value determinato alla data di assegnazione dei diritti ai beneficiari (grant date).
Le caratteristiche dei Piani, precedentemente illustrate, sono dettagliatamente descritte nel documento informativo, predisposto dalla Capogruppo ai sensi dell'articolo 84-bis del Regolamento emanato dalla Consob con delibera del 14 maggio 1999 n.11971, messo a disposizione del pubblico nella sezione del sito internet www.fincantieri.it nella sezione "Etica e Governance - Assemblee - Assemblea degli Azionisti 2018".
In data 8 aprile 2021 l'Assemblea dei soci di FINCANTIERI S.p.A. ha approvato il nuovo Piano di incentivazione del management a medio-lungo termine basato su azioni, denominato Performance Share Plan 2022-2024 (il "Piano") e il relativo Regolamento, il cui impianto è stato definito e approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 25 febbraio 2021.
Il Piano, in un'ottica di continuità con il precedente piano di incentivazione 2019-2021, è articolato in tre cicli, ciascuno di durata triennale e prevede l'assegnazione gratuita, a favore dei beneficiari individuati dal Consiglio di Amministrazione, di diritti a ricevere fino a un massimo di 64.000.000 di azioni ordinarie di FINCANTIERI S.p.A. prive di valore nominale in funzione del raggiungimento di specifici obiettivi di performance relativamente ai trienni 2022-2024 (primo ciclo), 2023-2025 (secondo ciclo) e 2024-2026 (terzo ciclo).
Il Piano prevede per tutti i beneficiari un periodo di maturazione triennale (c.d. periodo di vesting) che intercorre tra la data di assegnazione dei diritti e la data di attribuzione delle azioni ai beneficiari. Pertanto, in caso di raggiungimento degli obiettivi di performance e di soddisfazione delle altre condizioni stabilite dal Regolamento del Piano, le azioni maturate, con riferimento al primo ciclo, saranno attribuite e consegnate ai beneficiari entro il 31 luglio 2025, mentre quelle maturate con riferimento al secondo e terzo ciclo saranno attribuite e consegnate rispettivamente entro il 31 luglio 2026 e 31 luglio 2027.
| Grant date | Numero azioni assegnate | Fair value | |
|---|---|---|---|
| Primo ciclo di Piano | 24 luglio 2019 | 6.842.940 | 6.668.616 |
| Secondo ciclo di Piano | 30 luglio 2020 | 11.133.829 | 5.958.937 |
| Terzo ciclo di Piano | 10 giugno 2021 | 9.796.047 | 7.416.783 |
Procedimenti penali ai sensi del D.Lgs. 231 del 2001 Il Gruppo è attualmente coinvolto in otto procedimenti penali ai sensi del D.Lgs. n. 231 del 2001 presso il Tribunale di Gorizia, uno presso il Tribunale di Agrigento e uno presso il Tribunale di Venezia:


in ambito difesa, il quale ha poi depositato la sua perizia a inizio marzo 2022. Con riferimento a tale contenzioso si ritiene che il rischio sia possibile, ma non probabile, anche sulla scorta del parere dei legali incaricati dalla Società e pertanto non si è proceduto a stanziare alcun fondo rischi.
Con riferimento ai giudizi in corso nei confronti di clienti insolventi, in fallimento o in altre procedure concorsuali verso i quali sono sorte controversie, si segnala che proseguono le azioni giudiziarie intraprese verso Tirrenia e Siremar in Amministrazione Straordinaria.
Si segnala inoltre che Fincantieri vanta dei crediti originariamente sorti nei confronti di Astaldi, società operante nel settore delle infrastrutture e successivamente ammessa alla procedura di concordato preventivo, oggi conclusa. La posizione creditoria di Fincantieri è oggetto di contestazioni a seguito delle quali quest'ultima ha intrapreso delle iniziative giudiziarie volte alla tutela della propria posizione. Sulla scorta del parere dei legali incaricati la Società confida che le proprie ragioni potranno trovare accoglimento presso le competenti sedi. I crediti vantati dalla Società sono in ogni caso opportunamente svalutati nei casi in cui le aspettative di recupero siano inferiori all'importo dei medesimi.
Si tratta di controversie per resistere a pretese di fornitori e appaltatori che la Società ritiene infondate (asserite responsabilità contrattuali, asseriti crediti da fatture non esigibili o extra non dovuti), ovvero per recuperare i maggiori costi e/o danni che la Società ha sostenuto per inadempienze di fornitori o appaltatori: in alcune occasioni si è ritenuto opportuno instaurare cause di accertamento negativo di asseriti crediti altrui. Nei casi in cui si ritiene probabile che l'esito del contenzioso comporti oneri, si è proceduto ad uno stanziamento all'apposito fondo per rischi e oneri.
Si tratta di controversie promosse da dipendenti ed ex dipendenti di appaltatori e di subappaltatori che vedono coinvolta la Società in applicazione delle previsioni di cui all'art. 1676 c.c. ed all'art. 29 del D.lgs. 276/2003 (c.d. principio della "solidarietà del committente").
Nel corso del 2021 è proseguita la definizione, sia in sede giudiziale che stragiudiziale, delle vertenze collegate alla problematica dell'amianto. Il fondo stanziato a tale titolo è stato stimato in relazione ai contenziosi in essere alla data di riferimento della stima. La passività potenziale relativa a casi non ancora emersi e non noti non è stimabile in modo affidabile sulla base delle informazioni attualmente disponibili, e pertanto non è stata esposta nelle Note al Bilancio.
Altri contenziosi di natura diversa includono: i) opposizione a pretese di enti previdenziali, tra le quali controversie contro l'INPS per richieste derivanti dall'omesso versamento di contributi da parte di appaltatori e subappaltatori sulla base del principio di solidarietà del committente; ii) risarcimento danni diretti ed indiretti derivanti da fasi produttive; iii) cause civili da risarcimento danni da infortuni.
Laddove si è valutato probabile che l'esito delle controversie possa comportare oneri, si è proceduto ad adeguato stanziamento al fondo per rischi ed oneri.
Marghera tra il 2015 e il 2019, è stato notificato anche alla Società l'avviso di conclusione delle indagini per l'ipotesi di illecito di cui all'art. 25-quinquies, co. 1, lett. a) D.Lgs. n. 231/2001 (Delitti contro la personalità individuale) con riferimento al reato di cui all'art. 603-bis c.p.
FINCANTIERI S.p.A. partecipa al Consolidato fiscale nazionale di Cassa Depositi e Prestiti S.p.A.. Il contratto di Consolidato fiscale nazionale è stato rinnovato nel 2019 ed ha validità di ulteriori tre anni fino all'esercizio 2021.
Nel 2021 la forza media retribuita si attesta a 8.636 unità (8.358 unità nel 2020), così distribuita per categorie contrattuali:
• nel mese di giugno 2018 sono stati notificati gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari relative alla gestione e smaltimento dei rifiuti che vede coinvolti una pluralità di soggetti e società tra i quali l'Amministratore Delegato della Società, l'ex direttore e due dipendenti dello Stabilimento di Palermo per l'ipotesi di reato di cui all'art. 452-quaterdecies c.p. ("Attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti") e la Società per l'illecito ex art. 25-undecies, co. 2, lett. f) D.Lgs. 231/2001 ("Reati Ambientali"). Con provvedimento d.d. 23 aprile 2019 il Giudice per le Indagini Preliminari, in accoglimento dell'istanza presentata dalle difese dell'Amministratore Delegato della Società, ha disposto l'archiviazione del procedimento nei confronti di quest'ultimo. All'udienza tenutasi l'11 settembre 2020, il Giudice per l'Udienza Preliminare ha emesso il decreto che dispone il giudizio nei confronti degli imputati, compresa la Società. La prima udienza dibattimentale si è tenuta il 23 febbraio 2021 presso il Tribunale di Agrigento: la prossima udienza, fissata per il controesame del teste del Pubblico Ministero, si terrà il 6 aprile 2022;
| (numero) | ||
|---|---|---|
| 2021 | 2020 | |
| Occupazione media retribuita: | ||
| - Dirigenti | 263 | 252 |
| - Quadri | 448 | 428 |
| - Impiegati | 4.711 | 4.435 |
| - Operai | 3.214 | 3.243 |
| Totale occupazione media retribuita | 8.636 | 8.358 |


Ai sensi dell'art. 1 comma 126 della Legge n. 124 del 2017 il seguente prospetto evidenzia le informazioni relative a donazioni e liberalità erogate dalla Società nel 2021:
| (euro/migliaia) | ||
|---|---|---|
| Ente beneficiario | Causale | Importo erogato |
| Scuola Materna Monfalcone | Contributo liberale | 1.346 |
| Fondazione Fincantieri Onlus | Contributo liberale | 150 |
| Università Commerciale "Luigi Bocconi" di Milano | Contributo liberale | 50 |
| Università degli Studi di Trieste Dipartimento universitario clinico di Scienze Mediche, Chirurgiche e della Salute |
Contributo liberale | 50 |
| Associazione Amici del Gonfalone | Contributo liberale | 40 |
| Fondazione ANT Italia Onlus | Donazione | 30 |
| Atlantic Council | Contributo liberale | 25 |
| Comune di Monfalcone | Contributo liberale | 25 |
| Residenza universitaria delle Peschiere (GE) della Fondazione Rui | Contributo liberale | 10 |
| Fondazione Astrid | Contributo liberale | 10 |
| Università Cattolica Del Sacro Cuore | Contributo liberale | 10 |
Ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, il seguente prospetto evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2021 per le attività di revisione e altri servizi resi dalla stessa Società di revisione Deloitte & Touche S.p.A. e dalle società della rete Deloitte & Touche:
Ai sensi dell'art. 1 comma 125 della Legge n. 124 del 2017 i seguenti prospetti evidenziano le informazioni relative a contributi e altri vantaggi economici ricevuti dalle pubbliche amministrazioni italiane nel corso del 2021:
La Società non ha ricevuto nel corso del 2021 nuovi finanziamenti a tassi agevolati.
| Tipologia del servizio | Soggetto che ha erogato il servizio | Destinatario | Compensi 2021 |
|---|---|---|---|
| Deloitte & Touche S.p.A. | Capogruppo FINCANTIERI S.p.A. | 346 | |
| Deloitte & Touche S.p.A. | Società controllate italiane | 451 | |
| Servizi di revisione | Deloitte & Touche S.p.A. | Società controllate estere | 158 |
| Rete Deloitte & Touche | Società controllate estere | 903 | |
| Servizi di attestazione | Rete Deloitte & Touche | Società controllate estere | 53 |
| Deloitte & Touche S.p.A. | Capogruppo FINCANTIERI S.p.A. | 7 | |
| Altri servizi | Rete Deloitte & Touche | Capogruppo FINCANTIERI S.p.A. | 355 |
| Deloitte & Touche S.p.A. | Società controllate italiane | 14 | |
| Totale | 2.287 |
| Tipologia | Ente concedente | Causale | Importo incassato |
|---|---|---|---|
| Fondo perduto | MIT | Progetto Leadership Tecnologica | 2.244 |
| Fondo perduto | MIT | Progetto AGORÀ | 2.234 |
| Fondo perduto | MiSe | STESS | 963 |
| Fondo perduto | Regione FVG | GLU&NAV | 48 |



La voce in oggetto è dettagliata come segue:
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | |
|---|---|---|
| Utile/(Perdita) d'esercizio | 125.225 | 963 |
| Ammortamenti | 133.254 | 125.130 |
| (Plusvalenze)/minusvalenze da realizzo di immobili, impianti e macchinari | 9.560 | 1.143 |
| (Rivalutazioni)/svalutazioni di attività immateriali e partecipazioni | 6.801 | 16.041 |
| (Rivalutazioni)/svalutazioni di attività finanziarie | 8.150 | 1.891 |
| Accantonamenti/(assorbimenti) fondi per rischi e oneri diversi | 75.395 | 57.320 |
| Interessi e valutazioni attuariali sul fondo benefici a dipendenti | 170 | 392 |
| Dividendi di competenza | 0 | (80.000) |
| Interessi di competenza | 36.842 | 29.194 |
| Piano di incentivazione a lungo termine corrisposto in azioni | 6.576 | 5.325 |
| Imposte di competenza | 55.830 | (22.208) |
| Oneri/(Proventi) finanziari non monetari | (1.759) | 0 |
| Oneri/(Proventi) da finanza derivata | 0 | (9.461) |
| Flusso monetario lordo da attività d'esercizio | 456.044 | 125.730 |
(euro/migliaia)
In data 17 gennaio 2021 alla presenza della Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia Prof.ssa Elena Bonetti, l'Amministratore delegato di Fincantieri Giuseppe Bono, i Segretari Generali di FIM, FIOM e UILM, Roberto Benaglia, Francesca Re David e Rocco Palombella, e la stessa Ministra, hanno firmato l'accordo per la realizzazione di asili nido aziendali per supportare la genitorialità. Il primo sarà inaugurato a Trieste nei primi mesi dell'anno presso la sede della Divisione Navi Mercantili della società e prenderà il nome di "Fincantesimo". Farà seguito l'asilo nido per i dipendenti del cantiere di Monfalcone, che verrà inserito nell'ex Albergo Operai, luogo simbolico del legame storico di Fincantieri con il territorio. L'attuazione del progetto continuerà successivamente con la graduale attivazione del servizio negli altri siti dell'Azienda.
Il 27 gennaio 2022 Fincantieri ed ENEA hanno firmato un protocollo d'intesa al fine di individuare aree di comune interesse per lo sviluppo di un portafoglio di programmi di ricerca e innovazione. Tra le principali spiccano l'efficienza energetica, le tecnologie e i sistemi di generazione di energia da fonti rinnovabili, per la produzione, il trasporto e la distribuzione dell'idrogeno, le celle a combustibile, l'economia circolare, strategie di gestione e controllo per Smart Ports e Smart Cities, le tecnologie dei materiali e interventi di sostenibilità in ambiente marino e terrestre. Per intensificare i rapporti di cooperazione verranno attivati specifici gruppi di lavoro ed è prevista la possibilità di uno scambio di personale fra ricercatori ENEA e personale del Gruppo Fincantieri. In data 10 febbraio 2022 BNP Paribas Italian Branch e Fincantieri hanno perfezionato un accordo per trasformare la linea per garanzie fino a 700 milioni di euro concessa dalla banca in una "sustainability linked Guarantees Facility". L'accordo ha una durata minima di oltre 4 anni ed è la prima operazione di questo tipo per il Gruppo cantieristico. A partire dai primi mesi del 2022, come più diffusamente illustrato nella nota 3, paragrafo 18.7 "Eventi successivi", l'esplosione del conflitto bellico Russo-Ucraino ha segnato l'inizio di un periodo di forte instabilità a livello globale, sia in termini geopolitici che economici. Tale contesto, tuttora in corso di evoluzione, rende particolarmente complesse le valutazioni circa l'impatto dei futuri scenari sul business e le performances della Società.



DEL GRUPPO FINCANTIERI BILANCIO SEPARATO DI FINCANTIERI S.P.A. ALTRE INFORMAZIONI
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio nel corso dell'esercizio 2021.
c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica
3.2 la Relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.
23 marzo 2022
DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI
Felice Bonavolontà
L'AMMINISTRATORE DELEGATO
Giuseppe Bono


Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia Cagliari FirenzeGenova Milano Napoli Padova Parma Roma Torino Treviso Udine Verona
Sede Legale: Via Tortona, 25 - 20144 Milano | Capitale Sociale: Euro 10.328.220,00 i.v.
Codice Fiscale/Registro delle Imprese di Milano Monza Brianza Lodi n. 03049560166 - R.E.A. n. MI-1720239 | Partita IVA: IT 03049560166
Il nome Deloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una società inglese a responsabilità limitata ("DTTL"), le member firm aderenti al suo network e le entità a esse correlate. DTTL e ciascuna delle sue member firm sono entità giuridicamente separate e indipendenti tra loro. DTTL (denominata anche "Deloitte Global") non fornisce servizi ai
clienti. Si invita a leggere l'informativa completa relativa alla descrizione della struttura legale di Deloitte Touche Tohmatsu Limited e delle sue member firm all'indirizzo
www.deloitte.com/about. © Deloitte & Touche S.p.A.
Deloitte & Touche S.p.A. Via Giovanni Paolo II, 3/7 33100 Udine Italia
Tel: +39 0432 1487711 Fax: +39 0432 1487712 www.deloitte.it AI SENSI DELL'ART. 14 DEL D.LGS. 27 GENNAIO 2010, N. 39 E DELL'ART. 10
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE INDIPENDENTE AI SENSI DELL'ART. 14 DEL D.LGS. 27 GENNAIO 2010, N. 39 E DELL'ART. 10 DEL REGOLAMENTO (UE) N. 537/2014 Agli Azionisti di Fincantieri S.p.A.
Agli Azionisti di Fincantieri S.p.A. Giudizio
Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio d'esercizio nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.
Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia Cagliari FirenzeGenova Milano Napoli Padova Parma Roma Torino Treviso Udine Verona Sede Legale: Via Tortona, 25 - 20144 Milano | Capitale Sociale: Euro 10.328.220,00 i.v.
Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d'esercizio di Fincantieri S.p.A. (la "Società"), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2021, dal conto economico complessivo, dal prospetto dei movimenti di patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note al bilancio che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati. A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2021, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/05.
Codice Fiscale/Registro delle Imprese di Milano Monza Brianza Lodi n. 03049560166 - R.E.A. n. MI-1720239 | Partita IVA: IT 03049560166
A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2021, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/05. Elementi alla base del giudizio Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio della presente relazione. Siamo
Il nome Deloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una società inglese a responsabilità limitata ("DTTL"), le member firm aderenti al suo network e le entità a esse correlate. DTTL e ciascuna delle sue member firm sono entità giuridicamente separate e indipendenti tra loro. DTTL (denominata anche "Deloitte Global") non fornisce servizi ai clienti. Si invita a leggere l'informativa completa relativa alla descrizione della struttura legale di Deloitte Touche Tohmatsu Limited e delle sue member firm all'indirizzo www.deloitte.com/about.
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33100 Udine Italia
Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Aspetti chiave della revisione contabile Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e
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DEL REGOLAMENTO (UE) N. 537/2014
RELAZIONE SULLA REVISIONE CONTABILE DEL BILANCIO D'ESERCIZIO
Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d'esercizio di Fincantieri S.p.A. (la "Società"), costituito
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Descrizione dell'aspetto chiave della revisione
Il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2021 di Fincantieri S.p.A. presenta "Partecipazioni in controllate, JV e collegate" per Euro 1.557 milioni, di cui Euro 1.187 milioni relativi alla partecipazione in Fincantieri Oil & Gas S.p.A. (di seguito "FOG"). FOG, a sua volta, detiene una partecipazione di controllo (98,33% del capitale sociale) in Vard Holding Ltd., capogruppo del Gruppo Vard. Tenuto conto delle perdite realizzate dal Gruppo Vard nel recente passato ed anche nel 2021, seppur in misura ridotta rispetto ai precedenti esercizi, la Società ha sottoposto ad impairment test la partecipazione in FOG. Ad esito di tale verifica, non è stato necessario procedere a svalutazioni del valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2021.
Il test di impairment della partecipazione è stato predisposto, come previsto dallo "IAS 36 Impairment of assets", mediante confronto tra il valore recuperabile di FOG, inclusivo del valore recuperabile del Gruppo Vard determinato come valore d'uso con la metodologia dei Discounted Cash Flow (DCF), e il valore contabile netto della partecipazione iscritto nel bilancio separato della Società.
Il processo di effettuazione dell'impairment test è complesso e si basa su assunzioni riguardanti, tra l'altro, la previsione dei flussi di cassa attesi del Gruppo Vard, desunti dal business plan elaborato dal management con riferimento al periodo 2022-2026, la determinazione di un appropriato tasso di attualizzazione (WACC) e di crescita di lungo periodo (g-rate). Tali assunzioni sono influenzate da aspettative future e da condizioni di mercato che possono cambiare nel tempo, con conseguenti effetti, anche significativi, rispetto alle valutazioni effettuate dagli Amministratori.
In considerazione della rilevanza del valore della partecipazione iscritta nel bilancio separato della Società, della soggettività delle stime attinenti la determinazione dei flussi di cassa alla base del test e delle variabili chiave del modello di impairment, nonché alla luce delle perdite consuntivate dal Gruppo Vard, abbiamo considerato l'impairment test un aspetto chiave della revisione del bilancio d'esercizio della Società.
Gli Amministratori, nell'ambito delle note al bilancio, ed in particolare alla Nota 9 – Partecipazioni, danno indicazione delle analisi di sensitività effettuate e di quali sarebbero gli effetti sul valore della partecipazione in caso di variazioni ritenute possibili dei parametri più significativi utilizzati per il suddetto test.
Procedure di revisione svolte
Abbiamo preliminarmente esaminato le modalità usate dalla Direzione per la determinazione del valore recuperabile della partecipazione, analizzando i metodi utilizzati dalla Direzione per lo sviluppo dell'impairment test.

Nell'ambito delle nostre verifiche abbiamo, tra l'altro, svolto le seguenti procedure, anche avvalendoci del supporto di esperti appartenenti al nostro network:
Abbiamo inoltre esaminato l'adeguatezza e la conformità dell'informativa fornita dalla Società in bilancio sull'impairment test effettuato rispetto a quanto previsto dallo IAS 36.
Descrizione dell'aspetto chiave della revisione
Nel bilancio d'esercizio di Fincantieri S.p.A. al 31 dicembre 2021 sono iscritte Attività derivanti da contratti per Euro 2.437 milioni e Passività derivanti da contratti per Euro 1.108 milioni. Le Attività e Passività da contratti, che rappresentano i lavori in corso su ordinazione, sono valutate secondo la percentuale di completamento, stimando il grado di avanzamento con il metodo dei costi sostenuti. Inoltre, nel caso si preveda che il completamento di una commessa possa determinare l'insorgere di una perdita, questa viene riconosciuta nella sua interezza nell'esercizio in cui la stessa diventa ragionevolmente prevedibile.
La valutazione dei lavori in corso secondo tale metodologia richiede l'effettuazione di una stima dei costi totali e a finire di ogni commessa. Tali stime sono periodicamente aggiornate e prevedono l'utilizzo di assunzioni significative e complesse da parte della Direzione, che possono essere influenzate da vari fattori quali:
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• la presenza di obblighi contrattuali per interventi in garanzia sulle commesse.
In considerazione della significatività dei valori di bilancio riconducibili alle Attività e Passività derivanti da contratti e della complessità delle assunzioni utilizzate nella previsione dei costi per completare le commesse, abbiamo considerato la valutazione degli stessi un aspetto chiave della revisione del bilancio d'esercizio della Società al 31 dicembre 2021.
L'informativa relativa alle Attività derivanti da contratti e alle Passività derivanti da contratti è inclusa nelle Note 14 e 24 del bilancio d'esercizio, nonché nell'illustrazione dei principi contabili adottati dalla Società e nel paragrafo "Uso di stime e di valutazioni soggettive - Riconoscimento dei ricavi relativi a contratti con i clienti".
Le nostre procedure di revisione in risposta a questo aspetto chiave della revisione hanno riguardato, tra l'altro:
• la comprensione dei criteri e delle procedure adottate dalla Direzione per la determinazione della percentuale di completamento delle
• la comprensione dei controlli relativi sia alle stime iniziali che ai successivi periodici aggiornamenti dei ricavi e dei costi totali e a finire
• il riesame retrospettivo delle stime effettuate nel precedente esercizio
• l'esame dell'adeguatezza dell'informativa inclusa nelle note illustrative
Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d'esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
Gli Amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d'esercizio, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli Amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.
Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della Società.
I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio d'esercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del bilancio d'esercizio.
Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:
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Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.
Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le relative misure di salvaguardia.
Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.
L'assemblea degli azionisti di Fincantieri S.p.A. ci ha conferito in data 15 novembre 2019 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della Società per gli esercizi dal 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2028.
Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.
Confermiamo che il giudizio sul bilancio d'esercizio espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al Collegio Sindacale, nella sua funzione di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.
Gli Amministratori di Fincantieri S.p.A. sono responsabili per l'applicazione delle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF – European Single Electronic Format) (nel seguito "Regolamento Delegato") al bilancio d'esercizio, da includere nella relazione finanziaria annuale.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 700B al fine di esprimere un giudizio sulla conformità del bilancio d'esercizio alle disposizioni del Regolamento Delegato.
A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio è stato predisposto nel formato XHTML in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato.
Gli Amministratori della Società sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari di Fincantieri S.p.A. al 31 dicembre 2021, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio d'esercizio e la loro conformità alle norme di legge.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs. 58/98, con il bilancio d'esercizio di Fincantieri S.p.A. al 31 dicembre 2021 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.
A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio d'esercizio di Fincantieri S.p.A. al 31 dicembre 2021 e sono redatte in conformità alle norme di legge.
Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, co. 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.
DELOITTE & TOUCHE S.p.A.
Barbara Moscardi Socio
Udine, 4 aprile 2022





Signori Azionisti,
nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021, il Collegio Sindacale ha svolto, secondo le disposizioni di legge e regolamentari vigenti in materia, i controlli e le attività di vigilanza che riferisce nel seguito, anche tenuto conto delle norme di comportamento del Collegio Sindacale di società quotate emanate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti contabili e delle indicazioni contenute nelle comunicazioni della Consob in materia di controlli societari e attività del Collegio Sindacale, nonché del Codice di Autodisciplina delle società quotate di Borsa Italiana.
Alla Deloitte & Touche S.p.A., alle cui relazioni si rimanda, è stato conferito sia l'incarico per la revisione legale dei conti sia l'incarico relativo all'attestazione di conformità della Dichiarazione non Finanziaria per gli esercizi 2020-2028.
1. Il Collegio Sindacale ha assistito alla riunione dell'Assemblea degli Azionisti ed alle adunanze del Consiglio di Amministrazione nel corso delle quali è stato riferito sull'attività svolta e sulle operazioni di maggiore rilievo economico finanziario e patrimoniale effettuate dalla FINCANTIERI S.p.A. e dalle società controllate. Il Collegio Sindacale ha partecipato alle riunioni del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, del Comitato per la Remunerazione, del Comitato per le Nomine e del Comitato per la Sostenibilità. Le informazioni sulla frequenza e sul numero delle riunioni degli organi sociali e dei Comitati sono esaurientemente rappresentate nella Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari redatta ai sensi dell'art. 123-bis del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 (TUF), a cui si rinvia.
2. La FINCANTIERI S.p.A., nel rispetto di quanto previsto dall'art. 2391-bis c.c. e dal Regolamento Consob adottato con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 (il "Regolamento CONSOB"), ha adottato sia il Regolamento per la disciplina delle operazioni con parti correlate (consultabile sul sito internet della Società, il "Regolamento OPC") sia la procedura interna per la gestione delle operazioni con parti correlate, aggiornati da ultimo nel mese di giugno 2021 al fine di recepire le modifiche apportate dalla Consob con delibera n. 21624 del 10 dicembre 2020 al Regolamento CONSOB. Il Collegio Sindacale ha ricevuto periodicamente, mediante la Funzione Internal Auditing, informativa sui controlli effettuati sulle operazioni con parti correlate intervenute nel corso dell'esercizio, comprese le operazioni incluse nei casi di esenzione previsti dal Regolamento CONSOB e dal Regolamento OPC.
3. Il Collegio Sindacale ha vigilato sulla conformità del Regolamento OPC ai principi generali indicati nel Regolamento CONSOB nonché sulla sua osservanza. Si precisa a tal riguardo che le funzioni del comitato competente in materia di operazioni con parti correlate disciplinate dal Regolamento OPC sono attribuite, ad eccezione delle deliberazioni in materia di remunerazione, al Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, il quale, in caso di operazioni con parti correlate di maggiore rilevanza, vede la sostituzione del proprio componente non indipendente con un Consigliere indipendente nominato dal Consiglio. In caso di deliberazioni in materia di remunerazione, le funzioni di comitato competente in materia di operazioni con parti correlate sono attribuite al Comitato per la Remunerazione.
4. Il Collegio Sindacale, è stato nominato per il triennio 2020-2022 dall'Assemblea degli Azionisti della Società in data 9 giugno 2020.
Nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021, il Collegio Sindacale si è riunito 11 volte. Il Collegio Sindacale ha proceduto ad atti di ispezione e controllo, ha acquisito le informazioni necessarie allo svolgimento dei compiti di generale vigilanza, anche attraverso audizioni del management della Società, nonché dei responsabili delle funzioni interessate, in particolare del Chief Financial Officer, del Dirigente Preposto, del Responsabile della Funzione Internal Auditing e del Responsabile della Direzione Legal Affairs. Ha incontrato e scambiato informazioni rilevanti per l'espletamento dei rispettivi compiti con l'Organismo di
Vigilanza ex D.Lgs. 231/2001, con la società di revisione legale Deloitte & Touche S.p.A. e con i corrispondenti organi delle società controllate. Ha rilasciato, ai sensi di legge, parere ex art. 2389 c.c.. Il Collegio Sindacale è stato aggiornato periodicamente con riferimento ai principali contenziosi della Società e al loro svolgimento nel corso dell'esercizio.
5. Il Collegio Sindacale ha scambiato informazioni con i collegi sindacali delle società controllate, al fine di monitorare i flussi informativi tra la Capogruppo e le altre società del Gruppo e di verificare che le disposizioni impartite alle società controllate fossero adeguate a garantire il corretto adempimento degli obblighi informativi previsti dalla legge, ai sensi dell'art. 114, comma 2, del TUF. Nell'ambito di tale attività non sono emerse criticità.
6. Sulla base delle informazioni acquisite nell'ambito dell'attività di vigilanza svolta nel corso dell'esercizio, il Collegio Sindacale:
• non ha rilevato, dalle informazioni rese disponibili nel corso delle riunioni del Consiglio di Amministrazione, che gli


I Sindaci
Gianluca Ferrero
7. Sin dal mese di gennaio 2021 la FINCANTIERI S.p.A. ha adeguato il suo sistema di governo societario al Codice di Corporate Governance approvato nel gennaio 2020, che trova applicazione a partire dall'esercizio 2021. Il Collegio Sindacale ha vigilato sulle modalità di concreta attuazione del Codice di Corporate Governance. Il Collegio ha altresì verificato la corretta applicazione dei criteri e delle procedure di accertamento adottati dal Consiglio per valutare l'indipendenza dei Consiglieri e per condurre l'autovalutazione dell'adeguatezza della composizione e del funzionamento dello stesso, in presenza di professionalità e competenze diversificate. Inoltre ha verificato il rispetto del limite del cumulo degli incarichi da parte degli Amministratori, così come definito dall'orientamento in merito al numero massimo di incarichi adottato dalla Società.
8. Ha accertato il permanere dell'indipendenza dei componenti del Collegio, come richiesto dalla legge e dal Codice di Corporate Governance.
9. Ha valutato il rispetto del requisito di indipendenza della società di revisione Deloitte & Touche S.p.A., tenuto conto:
Sulla base di quanto sopra esposto, il Collegio Sindacale ritiene che non esistano aspetti critici in materia di indipendenza di Deloitte & Touche S.p.A..
10. Il Collegio Sindacale ha ottenuto informazioni dai componenti dell'Organismo di Vigilanza sul modello di organizzazione, gestione e controllo e sulle modalità di carattere organizzativo e procedurale poste in essere dallo stesso, ai sensi del D.Lgs. 231/2001 e successive integrazioni e modifiche, il quale disciplina la responsabilità amministrativa degli enti per i reati previsti dalle normative, nonché sugli esiti dell'attività di tale Organismo.
11. Con riferimento all'attività di vigilanza sulla revisione legale dei conti, richiesta dall'art. 19, comma 1, del D.Lgs. 39/2010, il Collegio Sindacale, in qualità di Comitato per il controllo interno e la revisione contabile ha effettuato periodiche riunioni con i responsabili della società di revisione legale, anche ai sensi dell'art. 150, comma 3, del TUF, nel corso delle quali Deloitte & Touche S.p.A. ha relazionato, tra l'altro, anche:
Il Collegio Sindacale riporta che la società di revisione legale Deloitte & Touche S.p.A. ha rilasciato le relazioni ai sensi dell'art. 14 del D.Lgs. 39/2010, rispettivamente per il Bilancio separato e per il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021, le quali non contengono rilievi né richiami di informativa; Deloitte & Touche S.p.A. ha inoltre dichiarato che la Relazione sulla gestione e la Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari, limitatamente alle informazioni di cui al comma 1, lettere c), d), f), l), m) ed al comma 2, lettera b) dell'art. 123-bis del TUF, sono coerenti con il Bilancio.
12. Con riferimento alla vigilanza sull'assolvimento degli obblighi imposti dalla normativa sulla redazione e pubblicazione della Dichiarazione non Finanziaria, il Collegio ha vigilato sull'osservanza delle disposizioni previste nel D.Lgs. 254/2016, nell'ambito delle competenze allo stesso attribuite dal legislatore. Il Collegio ha vigilato sui sistemi e sui processi di rendicontazione non finanziaria, nonché sull'adeguatezza del sistema organizzativo, amministrativo e di rendicontazione e controllo predisposto dalla Società che presiede alla produzione, rendicontazione, misurazione e rappresentazione dei risultati e delle informazioni di natura non finanziaria. Il Collegio si è inoltre accertato dell'esibizione dell'attestazione di conformità rilasciata dalla Deloitte & Touche S.p.A. sulla Dichiarazione non Finanziaria ai sensi dell'art. 3, comma 10, del D.Lgs. 254/2016 e art. 5 del Regolamento Consob adottato con delibera n. 20267 del 18 gennaio 2018.
13. Il Collegio Sindacale informa che nel corso dell'esercizio e fino alla data odierna, non sono pervenuti esposti; è pervenuta una denuncia ai sensi dell'art. 2408 c.c. relativa alla procedura antitrust collegata all'accordo di acquisto di azioni di Chantiers de l'Atlantique poi risolto in data 31 gennaio 2021 per decisione del Governo francese e del Governo italiano, con conseguente chiusura della procedura. Il Collegio Sindacale, come già evidenziato nella propria Relazione riferita all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020, all'esito delle indagini svolte sui fatti denunziati, ritiene non si siano verificati comportamenti censurabili.
14. Il Collegio Sindacale rammenta che la Società esercita la funzione di direzione e coordinamento sulle società controllate.
15. L'esplosione delle tensioni geo-politiche tra Russia e Ucraina e del successivo conflitto bellico scoppiato nel febbraio 2022 rappresentano un forte elemento di instabilità le cui conseguenze sull'equilibrio politico economico mondiale sono difficilmente stimabili.
Nella Relazione sulla gestione – Eventi successivi, il Consiglio di Amministrazione ha illustrato il quadro di riferimento per la FINCANTIERI S.p.A..
16. Il Collegio Sindacale ha esaminato il Bilancio separato chiuso al 31 dicembre 2021, nell'ambito delle competenze allo stesso attribuite ai sensi del citato art. 19, del D.Lgs. 39/2010, ha monitorato il processo di informativa finanziaria che ha determinato il progetto di Bilancio separato chiuso al 31 dicembre 2021 e ha altresì verificato l'osservanza delle norme di legge inerenti alla predisposizione della Relazione sulla gestione. In conclusione, il Collegio, nell'ambito della sua attività di vigilanza, e per quanto di propria competenza, non ha rilevato omissioni, fatti censurabili o irregolarità di cui riferire nella presente relazione e non rileva motivi ostativi all'approvazione del Bilancio separato al 31 dicembre 2021 ed alla proposta di delibera formulata dal Consiglio di Amministrazione in merito alla destinazione dell'utile per il 5% alla riserva legale e la residua parte a riserva straordinaria.
Trieste, lì 04 aprile 2022

Signori Azionisti,
il Consiglio di Amministrazione Vi propone di:
Il Consiglio di Amministrazione
BILANCIO CONSOLIDATO

IL GRUPPO FINCANTIERI RELAZIONE SULL'ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO
BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO FINCANTIERI BILANCIO SEPARATO DI FINCANTIERI S.P.A. ALTRE INFORMAZIONI

438 439
È colui che ha l'esercizio della nave, indipendentemente dal fatto di esserne il proprietario o meno.
Vasca che ospita le navi in costruzione o da riparare.
Valore residuo degli ordini non ancora completati. È calcolato come differenza tra il valore complessivo dell'ordine (comprensivo di atti aggiuntivi e modifiche d'ordine) e il valore accumulato dei "Lavori in corso" sviluppati alla data di bilancio.
Rientra in tale settore di attività la costruzione di imbarcazioni da diporto a motore di lunghezza non inferiore ai 70 metri (230 piedi).
Unità navali destinate allo sviluppo di attività commerciali, prevalentemente a seguito del trasporto di passeggeri. Ne sono esempi le navi da crociera, traghetti (siano essi adibiti al solo trasporto di mezzi che di mezzi e passeggeri), portacontainer, petroliere, portarinfuse solide e liquide, etc.
Unità navali ad impiego militare quali navi di superficie combattenti (portaerei, cacciatorpediniere, fregate, corvette, pattugliator), nonché navi ausiliarie e sommergibili.
Valore delle nuove commesse navali, atti aggiuntivi e modifiche d'ordine, acquisite dalla Società nel corso di ciascun esercizio.
Valore degli ordini relativi a contratti principali, atti aggiuntivi e modifiche d'ordine non ancora consegnati ovvero eseguiti.
Valore delle opzioni contrattuali e delle lettere di intenti in essere, nonché delle commesse in corso di negoziazione avanzata, non ancora riflessi nel carico di lavoro.
È calcolato come somma tra il Portafoglio ordini e il Soft backlog.
È calcolato come somma tra il Carico di lavoro (backlog) e il Soft backlog.
Attività volta al "rimettere in uso" unità navali obsolete o non più idonee all'impiego a seguito di modifica di norme e/o regolamenti.
Unità di misura del volume di una imbarcazione, comprende tutti i volumi interni della nave, compresi gli spazi della sala macchine, dei serbatoi di carburante, le zone riservate all'equipaggio. Si misura partendo dalla superficie esterna delle paratie.
TSLC - Tonnellate di stazza lorda compensata Un'unità di misura internazionale che offre un parametro comune per valutare la produzione commerciale dell'attività cantieristica. Viene calcolata a partire dalle TSL e considerando la tipologia e la dimensione dell'imbarcazione.



Rappresenta l'attività svolta dalla Società tesa a valutare, ad ogni data di riferimento del bilancio, se esiste un'indicazione che un'attività possa aver subito una riduzione di valore, stimandone il valore recuperabile.
Rappresenta l'unione di entità o attività aziendali distinte in un'unica entità tenuta alla redazione del bilancio.
Indica il capitale fisso impiegato per l'operatività dell'Azienda e include le attività immateriali, gli immobili, impianti e macchinari, le partecipazioni e le altre attività non correnti (incluso il fair value dei derivati ricompresi nelle voci Attività finanziarie non correnti e Passività finanziarie non correnti) al netto del fondo benefici ai dipendenti.
Indica il capitale impiegato per l'operatività caratteristica dell'Azienda e include Rimanenze di magazzino e acconti, Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti, Construction loans, Crediti commerciali, Debiti commerciali, Fondi per rischi ed oneri diversi, Altre attività e passività correnti (incluso i Crediti per imposte dirette, Debiti per imposte dirette, Imposte differite attive, Imposte differite passive oltre al fair value dei derivati ricompresi nelle voci Attività finanziarie correnti e Passività finanziarie correnti).
Rappresenta il totale del Capitale immobilizzato netto ed il Capitale di esercizio netto.
Acronimo di Cash Generating Unit, ovvero unità generatrice di cassa. È il più piccolo gruppo identificabile di attività aziendali che genera flussi finanziari in entrata indipendenti dai flussi finanziari in entrata generati da altre attività.
Acronimo di Earnings Before Interests and Taxes. Viene definito come: Risultato d'esercizio rettificato delle seguenti voci (i) Imposte, (ii) Quote di utili di partecipate valutate a Patrimonio netto, (iii) Proventi/Oneri su partecipazioni, (iv) Oneri finanziari, (v) Proventi finanziari, (vi) oneri connessi alla "cassa integrazione guadagni", (vii) oneri connessi a piani di ristrutturazione e altri costi del personale non ricorrenti, (viii) accantonamenti e spese legali connessi a contenziosi per amianto e (ix) altri oneri e proventi non ricorrenti.
Acronimo di Earnings Before Interests, Taxes, Depreciation and Amortisation. Viene definito come: Risultato d'esercizio ante imposte, ante proventi e oneri finanziari, ante proventi ed oneri su partecipazioni ed ammortamenti e svalutazioni, così come riportati negli schemi di bilancio, rettificato delle seguenti voci (i) accantonamenti costi e spese legali connessi a contenziosi verso il personale per danni da amianto, (ii) oneri connessi agli impatti derivanti dalla diffusione del virus COVID-19, (iii) oneri connessi a piani di riorganizzazione e altri costi del personale non ricorrenti, (iv) altri oneri o proventi estranei alla gestione ordinaria.
Valore equo, definito come il corrispettivo al quale un'attività può essere scambiata, o una passività estinta, in una libera transazione fra parti consapevoli e disponibili.
Acronimi rispettivamente di International Accounting Standards e International Financial Reporting Standards, ovvero principi contabili internazionali, adottati dalla Società.
Rappresentano gli investimenti e i disinvestimenti in attività materiali, immateriali, partecipazioni e altri investimenti netti non operativi.
Rappresentano gli investimenti in attività materiali e immateriali esclusi quelli derivanti dall'acquisizione di una business combination allocati ad attività materiali o immateriali.
Voce di Situazione patrimoniale-finanziaria che sintetizza la situazione finanziaria della Società, e include: - Indebitamento finanziario corrente netto: disponibilità liquide e mezzi equivalenti, titoli detenuti per la negoziazione, crediti finanziari correnti, debiti bancari correnti (esclusi i Construction loans), quota corrente dei finanziamenti a medio-lungo termine, altri debiti finanziari correnti;
Indebitamento finanziario non corrente netto: crediti finanziari non correnti, debiti bancari non correnti,
Prospetto che esamina l'insieme dei flussi che hanno comportato una variazione delle disponibilità liquide, fino a giungere alla determinazione del "Flusso monetario netto del periodo" (Cash Flow), quale differenza tra le entrate e uscite del periodo considerato.
La voce di Conto economico Ricavi include i ricavi maturati sulle commesse e le vendite varie di prodotti e servizi.
Ricavi e proventi escluse le attività passanti La voce Ricavi e proventi escluse le attività passanti escludono la quota parte di ricavi che sono relativi a contratti di vendita con attività passanti e che trovano speculare contropartita nella voce di costo; sono considerate attività passanti quei contratti per i quali la Società fattura l'intero importo contrattuale al cliente finale ma non gestisce direttamente la commessa di costruzione.
L'utile base per azione viene calcolato dividendo l'utile o la perdita d'esercizio attribuibile agli azionisti possessori di Azioni ordinarie per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione nell'esercizio. Il calcolo dell'utile diluito per azione è coerente con il calcolo dell'utile base per azione, ma tiene conto di tutte le potenziali azioni ordinarie con effetto diluitivo in circolazione nell'esercizio, cioè:
Acronimo di Weighted Average Cost of Capital, ovvero costo medio ponderato del capitale. Rappresenta il costo medio delle diverse fonti di finanziamento dell'Azienda, sia sotto forma di debito che di capitale proprio.



Società Capogruppo Sede sociale 34121 Trieste – Via Genova n. 1 Tel: +39 040 3193111 Fax: +39 040 3192305 fincantieri.com Capitale sociale Euro 862.980.725,70 Uff. Reg. Imp. Venezia Giulia e Codice fiscale 00397130584 Partita IVA 00629440322
Progetto grafico e impaginazione EY YELLO

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