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Fincantieri

AGM Information Apr 26, 2021

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AGM Information

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N.RO DI REP. 99297 N.RO DI RACC. 17564

VERBALE DI ASSEMBLEA ORDINARIA

Repubblica Italiana

L'anno duemilaventuno, il giorno ventidue del mese di aprile 22 aprile 2021

in Trieste, nel mio studio, al civico numero 13 di Via San Nicolò.

Io sottoscritta DANIELA DADO, Notaio in Trieste, iscritto nel Collegio Notarile di questa città, procedo alla redazione del verbale dell'Assemblea ordinaria degli Azionisti della Società FINCANTIERI S.p.A., tenutasi il giorno

8 (otto) aprile 2021 (duemilaventuno)

con inizio alle ore dieci e trentatré minuti, in Trieste, via Genova numero 1, presso la sede della Società.

Io Notaio do pertanto atto di quanto segue, precisando che per mera comodità espositiva quanto oggetto di verbalizzazione sarà riportato con il tempo indicativo presente, pur riferendosi ad accadimenti avvenuti in data 8 (otto) aprile 2021 (duemilaventuno).

* * *

Il giorno 8 (otto) aprile 2021 (duemilaventuno), alle ore dieci e trentatré minuti, in Trieste, via Genova numero 1, presso la sede di FINCANTIERI S.p.A., vengo richiesto da:

GIAMPIERO MASSOLO, nato a Varsavia il giorno 5 ottobre 1954, domiciliato presso la sede legale della società, Presidente del Consiglio di Amministrazione della Società "FINCANTIERI S.p.A.", con azioni quotate nel Mercato telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., codice fiscale e numero di iscrizione 00397130584 del Registro Imprese della Venezia Giulia, con sede in Trieste, via Genova numero 1, capitale sociale di Euro 862.980.725,70 (ottocentosessantadue milioni novecentoottantamila settecentoventicinque virgola settanta), diviso in numero 1.699.651.360 (unmiliardoseicentonovantanovemilioniseicentocinquantunmilatrecentosessanta)

azioni ordinarie senza valore nominale, collegato in televideoconferenza mediante piattaforma Webex, numero riunione (codice di accesso): 163 750 7606 e da me regolarmente identificato,

di redigere il verbale dell'odierna assemblea ordinaria della suddetta Società a norma di legge.

Aderendo alla richiesta fattami, anche ai sensi dell'art. 106 comma 2 del D.L. 17 marzo 2020 n. 18 e s.m.i., io Notaio do atto di quanto segue.

A norma dell'art. 16 dello Statuto sociale, assume la presidenza dell'Assemblea il Presidente del Consiglio di Amministrazione Giampiero MASSOLO, il quale rivolge il proprio benvenuto a tutti gli intervenuti.

In via preliminare, il Presidente ricorda che, stante l'emergenza sanitaria in atto causata dal virus "COVID-19", e pertanto in ossequio ai fondamentali principi di tutela della sa-

Registrato a: TRIESTE il 22/04/2021 N. 3801 Serie 1T € 200,00

lute degli azionisti, dei dipendenti, degli esponenti aziendali e dei consulenti della Società, nonché ai sensi del D.L. n. 18 del 17 marzo 2020 (il "Decreto") convertito con modifiche dalla Legge 24 aprile 2020, n. 27, come da ultimo prorogato in forza del D.L. 31 dicembre 2020, n. 183, convertito con modifiche dalla Legge 26 febbraio 2021, n. 21, la riunione assembleare si svolge con l'intervento in Assemblea, per le persone ammesse, mediante mezzi di telecomunicazione e che il capitale sociale interviene esclusivamente tramite il rappresentante designato ex art. 106 del Decreto e art. 135-undecies del D.Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58 ("TUF").

Il Presidente dà atto che:

  • ai sensi dell'art. 16 dello Statuto sociale e dell'art. 5.1 del Regolamento assembleare chiama me Notaio a redigere il presente verbale per atto pubblico come Segretario;
  • a norma dell'art. 125-bis del TUF e dell'art. 13 dello Statuto sociale, la presente Assemblea ordinaria degli Azionisti è stata regolarmente convocata per il giorno 8 aprile 2021, alle ore 10.30, in unica convocazione, mediante avviso di convocazione pubblicato in data 4 marzo 2021 sul sito internet della Società, di cui è stata data notizia mediante comunicato stampa, e per estratto sul quotidiano "Il Sole 24 ore" in data 5 marzo 2021, con il seguente

ORDINE DEL GIORNO:

  • 1. Approvazione del Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2020. Presentazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 e della Dichiarazione non Finanziaria al 31 dicembre 2020, redatta ai sensi del D. Lgs. del 30 dicembre 2016, n. 254. Relazioni del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e della società di revisione.
  • 2. Deliberazioni relative alla destinazione del risultato dell'esercizio 2020.
  • 3. Approvazione del Performance Share Plan 2022-2024 redatto ai sensi dell'art. 114-bis del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58 e dell'art. 84-bis del Regolamento emanato dalla Consob con delibera del 14 maggio 1999, n. 11971.
  • 4. Autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie previa revoca della precedente autorizzazione deliberata dall'Assemblea Ordinaria degli Azionisti in data 9 giugno 2020.
  • 5. Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti ai sensi dei commi 3-bis e 6 dell'art. 123-ter del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58: 5.1. Deliberazione vincolante sulla prima sezione in tema di politica di remunerazione predisposta ai sensi dell'art. 123-ter, comma 3, del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58; 5.2. Deliberazione non vincolante sulla seconda sezione in tema di compensi corrisposti predisposta ai sensi dell'art. 123-ter, comma 4, del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58.

Il Presidente dichiara che:

  • ai sensi dell'art. 106 del Decreto, come precisato nell'avviso di convocazione, l'intervento in Assemblea di coloro ai quali spetta il diritto di voto è consentito esclusivamente tramite il rappresentante designato ai sensi dell'art. 135-undecies del TUF;

  • la Società ha nominato Società per Amministrazioni Fiduciarie Spafid S.p.A. quale rappresentante designato per il conferimento delle deleghe e delle relative istruzioni di voto ai sensi dell'art. 135-undecies e 135-novies del TUF e ha reso disponibile sul proprio sito internet i moduli per il conferimento della delega al rappresentante designato;

  • ai sensi dell'art. 106, comma 2, del Decreto, l'Assemblea si svolge mediante mezzi di telecomunicazione che garantiscano l'identificazione dei partecipanti, la loro partecipazione e l'esercizio del diritto di voto, senza la necessità che, ai sensi della richiamata disposizione, si trovino nel medesimo luogo il presidente e il segretario verbalizzante;

  • non sono state presentate da parte degli Azionisti richieste di integrazione dell'ordine del giorno dell'Assemblea ai sensi e nei termini di cui all'art. 126-bis del TUF;

  • del Consiglio di Amministrazione sono presenti, oltre al Presidente Giampiero MASSOLO, come sopra collegato, l'Amministratore Delegato Giuseppe BONO, di persona, nonché i Consiglieri Paola MURATORIO, Federica SEGANTI, Barbara ALEMANNI, Luca ERRICO e Elisabetta OLIVERI, tutti collegati in televideoconferenza mediante piattaforma Webex, come sopra meglio indicato, i quali vengono identificati e riconosciuti dal Presidente, mentre hanno giustificato la propria assenza gli ulteriori membri;
  • del Collegio Sindacale sono presenti il Presidente Gianluca FERRERO, ed i Sindaci Effettivi Rossella TOSINI e Pasquale DE FALCO, tutti collegati in televideoconferenza mediante piattaforma Webex, come sopra meglio indicato, i quali vengono identificati e riconosciuti dal Presidente;
  • è presente il Rappresentante Designato Spafid S.p.A., in persona di Elena PERANI (in appresso indicato come "Rappresentante Designato"), collegata in televideoconferenza mediante piattaforma Webex, come sopra meglio indicato, la quale viene identificata e riconosciuta dal Presidente, designata dalla Società ai sensi dell'art. 135 undecies del TUF.

Su invito del Presidente, dunque, il Rappresentante Designato dichiara che nel termine di legge, sono pervenute:

  • una delega ai sensi dell'art. 135-undecies del TUF per complessive numero 37.413.215 (trentasettemilioniquattrocentotredicimiladuecentoquindici) azioni;

  • una delega ai sensi dell'art. 135-novies del TUF per complessive numero 1.212.163.614 (unmiliardoduecentododicimilionicentosessantatremilaseicentoquattordici) azioni;

  • una sub-delega (che a sua volta recepisce 129 - centoventinove - deleghe) ai sensi dell'art. 135-novies del TUF per complessive numero 23.781.143 (ventitremilionisettecentoottantunmilacentoquarantatre) azioni, da parte degli aventi diritto. Prima di ogni votazione, il Rappresentante Designato comunicherà il numero di azioni per le quali non sono state espresse istruzioni o indicazioni di voto dai rispettivi deleganti. Il Presidente constata e fa constare dunque che:

  • ai sensi del comma 3 del citato art. 135-undecies del TUF, le azioni per le quali è stata conferita delega, anche parziale, al rappresentante designato, sono computate ai fini della regolare costituzione dell'Assemblea, mentre le azioni in relazione alle quali non siano state conferite istruzioni di voto sulle proposte all'ordine del giorno non sono computate ai fini del calcolo della maggioranza e della quota di capitale richiesta per l'approvazione delle relative delibere.

Il Presidente ricorda inoltre che Spafid S.p.A. ha dichiarato espressamente l'intenzione di non esprimere un voto difforme da quello indicato nelle istruzioni.

Il Presidente dichiara pertanto che:

  • sono presenti per delega, come sopra conferite al rappresentante designato, numero 131 (centotrentuno) soggetti legittimati all'intervento, rappresentanti numero 1.273.357.972 (unmiliardoduecentosettantatremilionitrecentocinquantasettemilanovecentosettantadue) azioni ordinarie pari al 74,92% (settantaquattro virgola novantadue per cento) delle numero 1.699.651.360 (unmiliardoseicentonovantanovemilioniseicentocinquantunmilatrecentosessanta) azioni ordinarie costituenti il capitale sociale;
  • l'Assemblea ordinaria regolarmente convocata, è validamente costituita in convocazione unica a termini di legge e di Statuto e può deliberare sugli argomenti all'ordine del giorno;
  • ai sensi dell'art. 5 del Regolamento assembleare e delle vigenti disposizioni in materia, è stata accertata la legittimazione dei presenti all'intervento e al diritto di voto in Assemblea ed, in particolare, è stata verificata la rispondenza alle vigenti norme di legge e di Statuto delle deleghe portate dagli intervenuti;
  • non risulta siano state effettuate sollecitazioni di deleghe di voto ai sensi degli articoli 136 e seguenti del TUF;
  • il capitale sociale sottoscritto e versato alla data odierna è di Euro 862.980.725,70 (ottocentosessantaduemilioninovecentoottantamilasettecentoventicinque virgola settanta) suddiviso in numero 1.699.651.360 (unmiliardoseicentonovantanovemilioniseicentocinquantunmilatrecentosessanta) azioni

ordinarie prive di valore nominale;

  • alla data odierna la Società detiene numero 4.540.441 (quattromilionicinquecentoquarantamilaquattrocentoquarantuno) azioni proprie, rappresentative dello 0,27% (zero virgola ventisette per cento) delle azioni rappresentanti il capitale sociale della Società;
  • le azioni della Società sono ammesse alle negoziazioni presso il Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.;
  • secondo le risultanze del libro dei soci, integrate dalle comunicazioni ricevute ai sensi dell'art. 120 del TUF e da altre informazioni a disposizione, partecipano, direttamente o indirettamente, in misura superiore al 3% del capitale sociale sottoscritto di FINCANTIERI S.p.A., rappresentato da azioni con diritto di voto Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. – Azionista diretto CDP Industria S.p.A. - con numero 1.212.163.614 (unmiliardoduecentododicimilionicentosessantatremilaseicentoquattordici) azioni pari al 71,32% (settantuno virgola trentadue per cento) del capitale sociale;
  • la Società non è a conoscenza dell'esistenza di patti parasociali stipulati tra i soci.
  • Il Presidente ricorda che:
  • non può essere esercitato il diritto di voto inerente alle azioni per le quali non siano stati adempiuti gli obblighi di comunicazione di cui agli articoli 120 e 122, comma 1, del TUF, concernenti rispettivamente le partecipazioni superiori al 3% ed i patti parasociali.

Con riferimento agli obblighi di comunicazione di cui all'art. 120 citato, sono considerate partecipazioni le azioni in relazione alle quali il diritto di voto spetti in virtù di delega, purché tale diritto possa essere esercitato discrezionalmente in assenza di specifiche istruzioni da parte del delegante;

  • ai sensi dell'art. 6-bis dello Statuto e dell'art. 3 del D.L. 31 maggio 1994, n. 332, convertito con modificazioni dalla Legge 30 luglio 1994, n. 474, nessun soggetto (diverso dallo Stato, da enti pubblici o da soggetti da questi controllati) può possedere, a qualsiasi titolo, azioni della Società che comportino una partecipazione superiore al 5% del capitale sociale, fatto salvo quanto previsto dalla normativa vigente. Il limite massimo di possesso azionario è calcolato anche tenendo conto delle partecipazioni azionarie complessive facenti capo al controllante, persona fisica o giuridica o società o ente; a tutte le controllate dirette o indirette nonché alle controllate da uno stesso soggetto controllante; ai soggetti collegati nonché alle persone fisiche legate da rapporti di parentela o di affinità fino al secondo grado o di coniugio, sempre che si tratti di coniuge non legalmente separato.

Ai fini del computo del su riferito limite di possesso azionario del 5% si tiene conto anche delle azioni detenute tramite fiduciarie e/o interposta persona e in genere da soggetti interposti.

Il diritto di voto inerente alle azioni detenute in eccedenza rispetto al limite massimo sopra indicato (da parte di soggetti diversi dallo Stato, da enti pubblici o da soggetti da questi controllati) non può essere esercitato e si riduce proporzionalmente il diritto di voto che sarebbe spettato a ciascuno dei soggetti ai quali sia riferibile il limite di possesso azionario, salvo preventive indicazioni congiunte dei soci interessati.

Le azioni per le quali non può essere esercitato il diritto di voto sono comunque computate ai fini della regolare costituzione dell'Assemblea.

Il Presidente ricorda che il Rappresentante Designato eserciterà il voto sulla base delle istruzioni impartite dai deleganti.

Dà atto altresì che tutta la documentazione relativa agli argomenti all'ordine del giorno è stata messa a disposizione nei termini e con le modalità previsti dalla normativa vigente. Informa che:

  • ai sensi del regolamento UE 2016/679 sulla protezione dei dati personali, ed in linea con quanto previsto dall'informativa privacy resa dalla Società, i dati dei partecipanti raccolti in sede di ammissione all'Assemblea sono trattati e conservati dalla Società, sia su supporto informatico che cartaceo, esclusivamente ai fini del regolare svolgimento dei lavori assembleari e per la corretta verbalizzazione degli stessi, nonché per i relativi ed eventuali adempimenti societari e di legge;
  • viene allegato sotto la lettera "A" al presente verbale, per farne parte integrante e sostanziale, l'elenco nominativo dei partecipanti all'Assemblea, per delega, completo di tutti i dati richiesti dalla Consob, con l'indicazione del numero delle azioni per le quali è stata effettuata la comunicazione da parte dell'intermediario all'Emittente, ai sensi dell'art. 83-sexies del TUF;
  • l'elenco nominativo dei soggetti che hanno espresso voto favorevole, contrario, gli astenuti e di coloro che non hanno espresso alcun voto verrà allegato al presente verbale in corrispondenza di ciascuna votazione, con il relativo numero di azioni possedute.

Comunica che:

  • ai sensi dell'art. 2 del Regolamento assembleare, assistono all'Assemblea, in televideoconferenza mediante piattaforma Webex, alcuni dipendenti della Società la cui presenza è ritenuta utile per lo svolgimento dei lavori;
  • assistono altresì, in televideoconferenza mediante piattaforma Webex, i rappresentanti della società di revisione

legale Deloitte & Touche S.p.A. e, per esigenze legate allo svolgimento dei lavori assembleari, sono altresì presenti, in televideoconferenza mediante piattaforma Webex, alcuni componenti del personale tecnico incaricato.

Comunica altresì che ai sensi dell'art. 4.3 del Regolamento assembleare non possono essere utilizzati strumenti di registrazione di qualsiasi genere, apparecchi fotografici e similari, fatto salvo per gli eventuali strumenti di registrazione utilizzati ai fini di agevolare la verbalizzazione della riunione.

Il Presidente dunque informa che l'elenco delle domande pervenute per iscritto prima dell'Assemblea, con le relative risposte, sono state messe a disposizione dei partecipanti mediante pubblicazione sul sito internet della Società nella sezione dedicata alla presente Assemblea e vengono allegate al presente verbale sotto la lettera "B".

Il Presidente comunica inoltre che:

  • la votazione avverrà per dichiarazione del Rappresentante Designato, in ottemperanza alle istruzioni di voto dallo stesso ricevute ai sensi della normativa vigente, secondo il seguente ordine: favorevoli, contrari, astenuti e non votanti;

  • prima di ciascuna votazione, il Rappresentante Designato comunicherà, ai fini del calcolo delle maggioranze, se sia in possesso di istruzioni di voto per tutte le azioni per le quali è stata conferita la delega.

A questo punto, il Presidente dichiara che l'Assemblea è validamente costituita, ai sensi dell'art. 2368 del codice civile, dell'art. 17 dello Statuto sociale nonché ai sensi delle disposizioni di legge e regolamentari emanate in ragione dell'emergenza sanitaria "COVID-19", per deliberare sugli argomenti posti all'ordine del giorno.

* * * *

Dopo di che il Presidente comunica che in considerazione dell'affinità degli argomenti di cui al primo e secondo punto all'ordine del giorno, ritiene di accorparne la discussione e di mantenere invece distinte e separate le relative votazioni.

1. Approvazione del Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2020. Presentazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 e della Dichiarazione non Finanziaria al 31 dicembre 2020, redatta ai sensi del D. Lgs. del 30 dicembre 2016, n. 254. Relazioni del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e della società di revisione.

2. Deliberazioni relative alla destinazione del risultato dell'esercizio 2020.

Passa quindi alla trattazione congiunta del primo e del secondo punto all'ordine del giorno.

A tal riguardo, segnala che la società di revisione legale Deloitte & Touche S.p.A., ha espresso un giudizio senza rilievi sia sul bilancio di esercizio al 31 dicembre 2020, sia sul bilancio consolidato alla stessa data di Fincantieri, nonché un

giudizio di coerenza con il bilancio e di conformità alle norme di legge della relazione sulla gestione e delle informazioni di cui all'art. 123-bis, comma 1, lettere c), d), f), l), m) e al comma 2, lettera b), del TUF, presentate nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari; la società di revisione ha altresì verificato che siano state fornite le informazioni di cui al comma 2, lett. a), c), d), e dbis) dell'art. 123-bis del TUF, ed altresì ha verificato l'avvenuta approvazione da parte degli Amministratori della Dichiarazione non Finanziaria ai sensi del D.Lgs. del 30 dicembre 2016, n. 254, come risulta dalle relazioni rilasciate in data 15 marzo 2021.

Infine, la stessa società di revisione legale Deloitte & Touche S.p.A. ha rilasciato in data 15 marzo 2021 l'attestazione di conformità sulla Dichiarazione non Finanziaria.

Informa quindi che gli onorari spettanti alla società di revisione Deloitte & Touche S.p.A. per i servizi di revisione resi sono i seguenti:

  • per la revisione legale del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2020, inclusa la verifica della regolare tenuta della contabilità sociale e della corretta rilevazione dei fatti di gestione nelle scritture contabili e della situazione contabile predisposta ai fini del consolidamento, un compenso di Euro 119.543,00 (oltre ad iva e spese) a fronte di n. 4.225 ore impiegate;
  • per la revisione legale del bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 di Gruppo, un compenso di Euro 60.763,00 (oltre ad iva e spese) a fronte di n. 2.147 ore impiegate;
  • per la revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2020 un compenso di Euro 84.430,00 (oltre ad iva e spese) a fronte di n. 2.206 ore impiegate.

Il Presidente precisa, inoltre, che i corrispettivi annuali sopra indicati non includono il contributo Consob.

Ai sensi del Regolamento emanato dalla Consob con delibera del 14 maggio 1999, n. 11971 (in seguito brevemente indicato come "Regolamento Emittenti"), in allegato al progetto di bilancio e al bilancio consolidato è riportato il prospetto dei corrispettivi di competenza dell'esercizio alla società di revisione ed alle società appartenenti alla sua rete, per i servizi rispettivamente forniti a FINCANTIERI S.p.A. ed alle società dalla stessa controllate.

In considerazione del fatto che la Società ha messo a disposizione del pubblico, nei termini di legge, la documentazione predisposta per la presente Assemblea, per esigenze di economia dei lavori assembleari, il Presidente omette la lettura di tutti i documenti relativi alla presente riunione, limitando la lettura alle sole proposte di deliberazione. Vengono quindi allegati al presente verbale sotto la lettera "C" i documenti di Bilancio, in unica fascicolazione; viene inoltre allegato

sotto la lettera "D", ai sensi di quanto previsto dal D.Lgs. del 30 dicembre 2016, n. 254 che disciplina gli obblighi di comunicazione delle informazioni di carattere non finanziario, il Bilancio di Sostenibilità 2020, nonché, sotto la lettera "E" la Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari.

Il Presidente invita quindi l'Amministratore Delegato a commentare i dati relativi al bilancio che si è chiuso al 31 dicembre 2020.

Prende la parola l'Amministratore Delegato e procede a quanto richiesto. A corredo dell'intervento dell'Amministratore Delegato vengono allegate al presente verbale sotto la lettera "F" alcune slides a beneficio degli azionisti, che potranno così prenderne visione.

L'Amministratore Delegato, dopo aver ringraziato i partecipanti all'Assemblea, evidenzia come il 2020 sia stato caratterizzato da un evento tanto imprevedibile quanto drammatico, qual è la pandemia da COVID-19, che continua a influenzare la vita lavorativa e le interazioni quotidiane, tanto che, nel rispetto della normativa vigente, per il secondo anno consecutivo l'Assemblea si svolge da remoto.

Egli sottolinea che, rispondendo prontamente all'emergenza sanitaria, la Società è stata la prima in Italia a chiudere le attività operative e, dopo aver concluso appositi accordi con i sindacati, a riaprirle rinunciando alla consueta interruzione estiva.

Al momento della ripresa delle attività, vi era grande incertezza sulla disponibilità sia di materie prime sia di manodopera, tenendo conto che gran parte dei lavoratori stranieri era tornata nel paese d'origine. Tuttavia, grazie ad un'attenta programmazione della riapertura, la Società è stata in grado di far fronte a tali carenze riuscendo comunque a consegnare 3 navi da crociera nel primo semestre dell'anno, nel pieno dell'emergenza sanitaria.

Il Dott. Bono prosegue illustrando che la determinazione dimostrata dalla Società nel reagire alla pandemia, predisponendo quanto necessario per tutelare tutto il personale, ha dato i suoi frutti ed infatti i contagi all'interno dei siti italiani si sono attestati ad un valore pari a circa il 4%, percentuale molto bassa considerando che negli stabilimenti quotidianamente prestano la loro attività circa 30 mila persone. Le misure implementate dalla Società hanno peraltro riscontrato un apprezzamento molto elevato da parte dei dipendenti, con una soddisfazione pari al 91% circa.

Egli evidenzia che la strategia di supporto agli armatori attuata dalla Società, la quale, ponendosi in un'ottica di collaborazione, ha concordato con gli stessi il posticipo delle date di consegna di alcune navi con il relativo slittamento degli incassi, ha consentito di non avere alcuna cancellazione degli ordini acquisiti e nel contempo di rispettare il piano

delle consegne delle unità Cruise così come ridefinito in accordo con gli armatori.

In particolare il Dott. Bono precisa che, nonostante l'emergenza sanitaria, Fincantieri nel segmento Cruise è riuscita a consegnare, nei termini contrattuali ridefiniti, le 7 navi da crociera previste dal piano pre-pandemia, di cui 4 nel secondo semestre; inoltre il 30 settembre 2020 la Società ha raggiunto un traguardo storico, consegnando al Gruppo Carnival la centesima nave da crociera prodotta da Fincantieri, la Enchanted Princess.

Nel contesto del segmento Cruise, egli accenna poi al contratto per l'acquisizione di Chantiers de l'Atlantique evidenziando che lo stesso non si è perfezionato per decisione congiunta del Governo Italiano e del Governo Francese. Conseguentemente la procedura antitrust davanti alla Commissione Europea relativa alla suddetta operazione è decaduta.

Nel settore della difesa, il Dott. Bono sottolinea come il Gruppo sia riuscito a consolidare il proprio ruolo di partner strategico in ambito sia nazionale sia internazionale, ricordando in particolare che la Marina Militare americana ha assegnato per la prima volta alla Società il ruolo di prime contractor nella progettazione e costruzione dell'unità capoclasse del programma delle nuove fregate lanciamissili FFG-62. L'importanza di tale contratto è altresì rappresentata dalla visibilità che grazie ad esso la Società sta acquisendo sul mercato internazionale delle navi militari.

Nell'ambito della difesa, egli rammenta altresì la vendita di 2 fregate alla Marina Militare egiziana, di cui la seconda è stata consegnata nella giornata di ieri.

L'Amministratore Delegato prosegue riferendo che, nonostante la pandemia, Fincantieri nel 2020 ha creato in Italia più di 500 posti di lavoro direttamente e oltre 2.500 posti tramite l'indotto attraverso l'incremento degli organici; sono stati altresì investiti oltre Euro 309 milioni per perseguire il piano di efficientamento dei cantieri tanto in Italia quanto all'estero. Infatti la strategia adottata dalla Società nei momenti di crisi è sempre stata quella di mantenere intatto l'organico, che nel corso degli anni ha cambiato la propria configurazione, con l'aumento del numero degli impiegati ed il ricorso sempre maggiore alle aziende esterne per la manodopera, conseguendo in tal modo un arricchimento delle competenze tecniche. Grazie al mantenimento della propria struttura organizzativa e agli investimenti effettuati sulla stessa, nel momento di remissione della pandemia, la Società risulterà essere tra le aziende più forti e competitive sul mercato.

Il Dott. Bono rileva poi che, parallelamente al rafforzamento della posizione di leader nel core business della Società, la stessa, anche durante il periodo di pandemia, ha proseguito la strategia volta all'ampliamento delle proprie competenze, conseguendo importanti risultati, tra cui un esempio di fondamen-

tale importanza è la costruzione del Ponte Morandi a Genova. Il processo di implementazione delle competenze trova la propria forza nella capacità di Fincantieri di mutuare le skills sviluppate nel proprio core business in settori differenti ma pur sempre contigui, grazie ad un'organizzazione aziendale a servizio del business e dei propri clienti.

L'Amministratore Delegato ricorda in quest'ambito l'importante accordo firmato dalla controllata Fincantieri NexTech S.p.A. con Autostrade Tech e IBM per l'attivazione, commercializzazione e manutenzione congiunta di un sistema per il monitoraggio e la sicurezza delle infrastrutture autostradali.

A tal proposito egli evidenzia che la Società sta efficacemente investendo nello sviluppo di nuove tecnologie anche per l'applicazione delle stesse al proprio core business, come dimostra la selezione di Fincantieri per la partecipazione ad una gara indetta dalla Marina Militare americana per la costruzione di una nave senza equipaggio.

Per quanto attiene ai risultati del periodo, che la Società ha conseguito senza il ricorso ad aiuti di Stato, il Dott. Bono illustra che Fincantieri nel 2020, nonostante la pandemia, ha acquisito ordini per Euro 4,5 miliardi per la costruzione di 18 unità di cui 5 militari e 2 destinate alle operazioni di supporto in campi eolici marini. Egli ricorda infatti che non meno di due giorni fa la Società, attraverso la controllata Vard – il cui business si sta focalizzando sui settori green e ad alta tecnologia – ha siglato i contratti per la progettazione e la costruzione di 3 unità da impiegarsi nel parco eolico marino di Dogger Bank nel Mare del Nord, che, una volta completato, sarà il più esteso al mondo.

Il portafoglio ordini del Gruppo ha registrato un valore pari a circa Euro 36,8 miliardi, mentre il carico di lavoro include 116 navi con date di consegna fino al 2027 per il segmento Cruise e fino al 2029 per il segmento Naval.

Con riferimento ai risultati economico-finanziari, i quali riflettono in modo trasparente gli effetti della pandemia, l'Amministratore Delegato evidenzia che nel 2020 il Gruppo ha registrato ricavi per Euro 5.191 milioni (escluse le attività passanti), in flessione rispetto all'anno precedente principalmente per la perdita di ore di produzione programmate nei cantieri Italiani e per il differimento del valore della produzione di Euro 1.055 milioni, dovuto al posticipo delle date di consegna.

Egli illustra poi che la dinamica della posizione finanziaria netta, a debito per Euro 1.062 milioni, è influenzata nel 2020 sia dallo slittamento di parte degli incassi di rate di navi in corso di costruzione (di circa Euro 450 milioni), sia dagli investimenti per aumentare l'efficienza, la capacità produttiva e la sicurezza dei cantieri del Gruppo.

Riguardo alle previsioni per il 2021, l'Amministratore Delegato illustra che le evidenze più recenti, grazie anche

all'implementazione del piano vaccinale a livello globale, permettono di guardare con ottimismo alla ripresa dell'industria croceristica che, anzi, secondo l'andamento delle prenotazioni, potrebbe raggiungere livelli ancora più elevati di quelli pre-COVID. La pandemia peraltro ha incentivato lo sviluppo di progetti mirati alla realizzazione di nuove tecnologie che permettano di offrire ai passeggeri crociere sempre più sicure; a tal riguardo, egli prosegue, Fincantieri ha brevettato un sistema di condizionamento in grado di sanificare l'aria, combattendo batteri e virus, circostanza che consente di rendere le navi da crociera particolarmente sicure anche sotto il profilo sanitario e dunque appetibili per l'utenza. Egli evidenzia a tal proposito che a luglio 2021 sono previste 3 consegne da 3 differenti cantieri italiani per distinti armatori.

L'Amministratore Delegato conclude il proprio intervento evidenziando che, in previsione di una remissione della pandemia, Fincantieri si attende per il 2021 una significativa crescita dei volumi di produzione, recuperando quanto perso nel corso 2020. Nei prossimi 3-4 anni il Gruppo si attende una crescita media dei ricavi pari al 10%, garantita dall'elevato numero di ordini acquisiti negli anni precedenti, con un miglioramento della marginalità ed un auspicabile ritorno alla distribuzione del dividendo. Egli ringrazia tutti gli Azionisti ed in particolare l'Azionista di maggioranza della Società per la fiducia accordata alla stessa in questo difficile periodo.

Con questo messaggio di ottimismo e fiducia, l'Amministratore Delegato passa la parola al Presidente.

Prende la parola il Presidente, il quale ringrazia il Dott. Bono per gli straordinari risultati conseguiti dalla Società nonostante le difficoltà e le sfide del tutto eccezionali create dalla pandemia e condivide la fiducia nel futuro espressa dal medesimo con il proprio intervento che testimonia il forte senso di appartenenza alla Società, intriso di progetti di consolidamento e ampliamento delle competenze, con un'attenzione particolare all'innovazione tecnologica e alla sostenibilità, circostanze tutte che candidano Fincantieri ad essere una grande forza a servizio del paese, a dare un contributo al PIL, all'occupazione ed alla stabilità economica e sociale dei territori in cui opera, collocandosi al contempo in una posizione predominante a livello internazionale.

Il Presidente invita quindi il Presidente del Collegio Sindacale Gianluca FERRERO a dare lettura delle conclusioni di cui alla relazione del Collegio stesso relativa al bilancio della Società chiuso al 31 dicembre 2020.

Prende dunque la parola il Presidente del Collegio Sindacale Gianluca FERRERO, il quale, per quanto attiene ai contenuti e alle conclusioni del Collegio Sindacale sul bilancio della Società al 31 dicembre 2020, rimanda alla relazione del medesimo organo contenuta nel volume, messo a disposizione degli azio-

nisti e già allegato sotto la lettera "C") al presente verbale e, in ogni caso, dichiara che nulla osta alla approvazione delle proposte di deliberazione di approvazione del bilancio e di destinazione dell'utile, così come formulate dal Consiglio di Amministrazione.

Il Presidente, quindi, ricorda che il bilancio di esercizio di FINCANTIERI S.p.A. al 31 dicembre 2020 presenta un risultato positivo di Euro 963.328,57 (novecentosessantatremilatrecentoventotto virgola cinquantasette) e che si propone la destinazione dell'utile di esercizio pari ad Euro 963.328,57 (novecentosessantatremilatrecentoventotto virgola cinquantasette), nella misura del 5% (cinque per cento) prevista dalla legge, a riserva legale e la residua parte a riserva straordinaria.

Il Presidente sottopone all'Assemblea la seguente proposta di deliberazione sul primo punto all'ordine del giorno - contenuta all'interno del fascicolo della relazione finanziaria annuale di FINCANTIERI S.p.A. - relativa all'esercizio 2020:

"L'Assemblea ordinaria di FINCANTIERI S.p.A.,

  • esaminata la Relazione del Consiglio di Amministrazione predisposta ai sensi dell'art. 125-ter del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58;
  • esaminata la Relazione finanziaria annuale relativa all'esercizio 2020, la Relazione della società di revisione e la Relazione del Collegio Sindacale;
  • preso atto del bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 e della Dichiarazione non Finanziaria relativa all'esercizio 2020 predisposta ai sensi del D. Lgs. del 30 dicembre 2016, n. 254

delibera

di approvare il Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2020 di FINCANTIERI S.p.A. che chiude con il seguente risultato: utile di Euro 963.328,57".

Essendo le ore undici e cinquantadue minuti, su richiesta del Presidente, il Rappresentante Designato dichiara che in relazione al primo punto all'ordine del giorno ha ricevuto istruzioni e indicazioni di voto relative a 131 (centotrentuno) aventi diritto al voto, rappresentanti il 74,92% (settantaquattro virgola novantadue per cento) del capitale sociale.

Il Presidente invita il Rappresentante Designato ad esprimere il voto dei soci e dunque constata che la proposta di deliberazione è stata approvata dall'Assemblea con la maggioranza richiesta dalla legge e dallo Statuto sociale, con:

  • 1.273.345.646 (unmiliardoduecentosettantatremilionitrecentoquarantacinquemilaseicentoquarantasei) voti favorevoli, pari al 99,999% (novantanove virgola novecentonovantanove per cento) del capitale sociale presente ed avente diritto di voto;
  • 12.326 (dodicimilatrecentoventisei) astenuti, pari allo 0,001% (zero virgola zero zero uno per cento) del capitale sociale presente ed avente diritto di voto;

  • nessun voto contrario;

  • nessun non votante.

Il PRESIDENTE dichiara altresì che l'elenco nominativo dei favorevoli e degli astenuti, con l'indicazione dei relativi voti, viene allegato al presente atto sotto la lettera "G".

Il Presidente passa ora alle operazioni di voto con riferimento al secondo punto all'ordine del giorno.

Il Presidente sottopone quindi all'Assemblea la seguente proposta di deliberazione, conforme a quella contenuta nella Relazione del Consiglio di Amministrazione:

"L'Assemblea ordinaria di FINCANTIERI S.p.A.

  • esaminata la Relazione del Consiglio di Amministrazione predisposta ai sensi dell'art. 125-ter del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58 e la proposta ivi contenuta;
  • esaminata la Relazione finanziaria annuale relativa all'esercizio 2020, la Relazione della società di revisione e la Relazione del Collegio Sindacale

delibera

di destinare l'utile netto dell'esercizio 2020 di Fincantieri, pari a Euro 963.328,57, come segue:

  • a riserva legale il 5% dell'utile netto d'esercizio;
  • la residua parte a riserva straordinaria".

Essendo le ore undici e cinquantatré minuti, su richiesta del Presidente, il Rappresentante Designato dichiara che in relazione al secondo punto all'ordine del giorno ha ricevuto istruzioni e indicazioni di voto relative a 131 (centotrentuno) aventi diritto al voto, rappresentanti il 74,92% (settantaquattro virgola novantadue per cento) del capitale sociale. Il Presidente invita il Rappresentante Designato ad esprimere il voto dei soci e dunque constata che la proposta di deliberazione è stata approvata dall'Assemblea, con la maggioranza richiesta dalla legge e dallo Statuto sociale, all'unanimità con 1.273.357.972 (unmiliardoduecentosettantatremilionitrecentocinquantasettemilanovecentosettantadue) voti favorevoli.

Il PRESIDENTE dichiara altresì che l'elenco nominativo degli stessi viene allegato al presente atto sotto la lettera "H".

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Il Presidente passa quindi a trattare il terzo punto all'ordine del giorno:

3. Approvazione del Performance Share Plan 2022-2024 redatto ai sensi dell'art. 114-bis del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58 e dell'art. 84-bis del Regolamento emanato dalla Consob con delibera del 14 maggio 1999, n. 11971.

Il Presidente informa che il Performance Share Plan 2022 - 2024 (il "Piano") per il management di Fincantieri è stato definito dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per la Remunerazione, nella riunione del 25 febbraio 2021.

Il Piano, in un'ottica di continuità con il precedente piano di incentivazione Performance Share Plan 2019 - 2021, intende

migliorare l'allineamento degli interessi dei suoi beneficiari a quelli degli Azionisti, legando la remunerazione del management a specifici obiettivi di performance il cui raggiungimento è strettamente collegato al miglioramento della performance della Società ed alla crescita del valore della stessa nel medio-lungo termine anche in termini di sostenibilità.

Il Piano si pone altresì quale strumento volto a supportare la capacità di retention delle risorse chiave di Fincantieri, allineando la Politica di Remunerazione della Società alle migliori prassi di mercato che, tipicamente, prevedono l'implementazione di strumenti di incentivazione di mediolungo termine.

Inoltre, in considerazione delle crescenti aspettative della comunità finanziaria sullo sviluppo sostenibile, nel Piano sono confermati e rafforzati parametri che consentono di misurare il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità che l'azienda si è data coniugati e/o in aggiunta a quelli della performance economica finanziaria, al fine di allinearsi alle best practices europee.

Le caratteristiche del suddetto Piano sono illustrate nel documento informativo predisposto dalla Società ai sensi dell'art. 84-bis del Regolamento emanato dalla Consob con delibera del 14 maggio 1999, n. 11971, messo a disposizione del pubblico nei termini e con le modalità previsti dalla normativa vigente, che viene allegato al presente atto sotto la lettera "I".

Il Presidente sottopone quindi la seguente proposta di deliberazione, conforme a quella contenuta nella Relazione del Consiglio di Amministrazione all'Assemblea:

"L'Assemblea ordinaria di FINCANTIERI S.p.A., esaminato il documento informativo predisposto dal Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'art. 84-bis del Regolamento emanato dalla Consob con delibera del 14 maggio 1999, n. 11971

delibera

  1. di approvare il Performance Share Plan 2022-2024 destinato ai soggetti che saranno individuati dal Consiglio di Amministrazione, nei termini ed alle condizioni illustrate nel documento informativo predisposto ai sensi dell'art. 84-bis del Regolamento emanato dalla Consob con delibera del 14 maggio 1999, n. 11971, tra i seguenti: Presidente del Consiglio di Amministrazione (ove riceva deleghe esecutive), Amministratore Delegato, Direttore Generale (ove tale ruolo sia previsto e ricoperto), altri Dirigenti con Responsabilità Strategiche, altri Dirigenti con Primarie Responsabilità ed altre risorse chiave;

  2. di attribuire al Consiglio di Amministrazione e per esso all'Amministratore Delegato ogni più ampio potere occorrente alla concreta attuazione del Performance Share Plan 2022-2024, da esercitare nel rispetto dei criteri applicativi illustrati nel documento informativo predisposto ai sensi dell'art. 84-

bis del Regolamento emanato dalla Consob con delibera del 14 maggio 1999, n. 11971".

Essendo le ore undici e cinquantanove minuti, su richiesta del Presidente, il Rappresentante Designato dichiara che in relazione al terzo punto all'ordine del giorno ha ricevuto istruzioni e indicazioni di voto relative 131 (centotrentuno) aventi diritto al voto, rappresentanti il 74,92% (settantaquattro virgola novantadue per cento) del capitale sociale.

Il Presidente invita il Rappresentante Designato ad esprimere il voto dei soci e dunque constata che la proposta di deliberazione è stata approvata dall'Assemblea con la maggioranza richiesta dalla legge e dallo Statuto sociale, con:

  • 1.270.288.193 (unmiliardoduecentosettantamilioniduecentoottantottomilacentonovantatre) voti favorevoli, pari al 99,759% (novantanove virgola settecentocinquantanove per cento) del capitale sociale presente ed avente diritto di voto;
  • 3.069.779 (tremilionisessantanovemilasettecentosettantanove) voti contrari, pari allo 0,241% (zero virgola duecentoquarantuno per cento) del capitale sociale presente ed avente diritto di voto;
  • nessun astenuto;
  • nessun non votante.

Il PRESIDENTE dichiara altresì che l'elenco nominativo dei favorevoli e dei contrari, con l'indicazione dei relativi voti, viene allegato al presente atto sotto la lettera "J".

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Il Presidente passa quindi a trattare il quarto punto all'ordine del giorno:

4. Autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie previa revoca della precedente autorizzazione deliberata dall'Assemblea Ordinaria degli Azionisti in data 9 giugno 2020.

Il Presidente ricorda che l'argomento è trattato nella Relazione del Consiglio di Amministrazione, pubblicata nei termini e con le modalità di legge, alla quale rinvia.

Ricorda che la predetta Assemblea del 9 giugno 2020 ha attribuito al Consiglio di Amministrazione l'autorizzazione all'acquisto di azioni proprie per un periodo decorrente dalla data del 1° gennaio 2021 al 9 dicembre 2021. L'autorizzazione all'acquisto di azioni proprie scadrà, pertanto, in data 9 dicembre 2021, mentre l'autorizzazione alla disposizione delle azioni è stata conferita senza limiti temporali.

Il Presidente sottopone quindi la seguente proposta di deliberazione, conforme a quella contenuta nella Relazione del Consiglio di Amministrazione all'Assemblea:

"L'Assemblea ordinaria di FINCANTIERI S.p.A.,

  • esaminate la Relazione del Consiglio di Amministrazione predisposta ai sensi dell'art. 125-ter del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58, nonché dell'art. 73 del Regolamento emanato

dalla Consob con delibera del 14 maggio 1999, n. 11971 ed in conformità all'Allegato 3A – Schema 4, dello stesso Regolamento e la proposta ivi contenuta;

  • viste le disposizioni di cui agli artt. 2357 e seguenti del codice civile, all'art. 132 del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58 e all'art. 144-bis del Regolamento emanato dalla Consob con delibera del 14 maggio 1999, n. 11971, nonché ogni altra disposizione applicabile,

delibera

  1. di revocare la deliberazione di autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie adottata dall'Assemblea Ordinaria del 9 giugno 2020;

  2. di autorizzare il Consiglio di Amministrazione all'acquisto, in una o più volte, per un periodo di diciotto mesi dalla data della presente delibera, di azioni ordinarie di FINCANTIERI S.p.A., per le finalità di cui alla predetta relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione e nei limiti ed alle condizioni di cui alla relazione medesima, da considerarsi integralmente richiamati, e in particolare con le modalità di seguito precisate:

  3. il numero massimo di azioni da acquistare è pari al massimo consentito per legge;

  4. gli acquisti saranno effettuati ad un prezzo che non si discosti in diminuzione e in aumento per più del 10% rispetto al prezzo di riferimento rilevato sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. nella seduta di borsa precedente ogni singola operazione. Inoltre, gli acquisti di azioni proprie sul mercato saranno effettuati nel rispetto dei termini, delle condizioni e dei requisiti stabiliti dalla normativa vigente nonché, ove applicabili, dalle prassi di mercato ammesse tempo per tempo vigenti;

  5. gli acquisti saranno effettuati in conformità a quanto previsto dall'art. 132 del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58, dall'art. 144-bis del Regolamento emanato dalla Consob con delibera del 14 maggio 1999, n. 11971, da ogni altra normativa vigente nonché, ove applicabili, dalle prassi di mercato ammesse tempo per tempo vigenti;

  6. di autorizzare la disposizione delle azioni proprie in portafoglio della Società, in una o più volte, senza limiti temporali, nei modi ritenuti più opportuni nell'interesse della Società e nel rispetto della normativa applicabile, per le finalità di cui alla relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione e nei limiti e alle condizioni di cui alla relazione medesima, da considerarsi integralmente richiamati, e in particolare con le modalità di seguito precisate:

  7. le azioni acquistate potranno formare oggetto, in tutto o in parte, in una o più volte e senza limiti temporali, di atti di disposizione anche prima che sia esaurito il quantitativo massimo degli acquisti oggetto della presente delibera;

  8. gli atti dispositivi, e in particolare la vendita delle

azioni proprie, se eseguiti in denaro non potranno essere effettuati ad un prezzo inferiore del 10% rispetto al prezzo di riferimento rilevato sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. nella seduta di borsa precedente ogni singola operazione;

  • qualora le azioni siano utilizzate nell'ambito di operazioni straordinarie, incluse, a titolo esemplificativo e non esaustivo, operazioni di scambio, permuta, conferimento o al servizio di operazioni sul capitale o altre operazioni societarie e/o finanziarie e/o altre operazioni di natura straordinaria o comunque per qualsiasi altro atto di disposizione non in denaro, i termini economici dell'operazione saranno determinati dal Consiglio di Amministrazione in ragione della natura e delle caratteristiche dell'operazione, anche tenendo conto dell'andamento di mercato del titolo FINCANTIERI S.p.A.;

  • le azioni a servizio dei piani di incentivazione azionaria saranno assegnate ai destinatari dei piani con le modalità e nei termini indicati dai regolamenti dei piani medesimi;

e, ad ogni modo, nel rispetto dei termini, delle condizioni e dei requisiti stabiliti dalla normativa vigente nonché, ove applicabili, dalle prassi di mercato ammesse tempo per tempo vigenti, in particolare qualora le azioni siano utilizzate al fine dello svolgimento dell'attività di sostegno della liquidità del mercato;

  1. di conferire al Consiglio di Amministrazione e per esso al Presidente del Consiglio di Amministrazione e all'Amministratore Delegato, anche disgiuntamente fra loro e con facoltà di subdelega, ogni più ampio potere occorrente per dare concreta e integrale esecuzione alle deliberazioni di cui ai punti precedenti e per provvedere all'informativa al mercato in relazione agli stessi, ai sensi della normativa anche comunitaria, e dalle prassi di mercato ammesse tempo per tempo vigenti".

Essendo le ore dodici e sei minuti, su richiesta del Presidente, il Rappresentante Designato dichiara che in relazione al quarto punto all'ordine del giorno ha ricevuto istruzioni e indicazioni di voto relative a 131 (centotrentuno) aventi diritto al voto, rappresentanti il 74,92% (settantaquattro virgola novantadue per cento) del capitale sociale.

Il Presidente invita il Rappresentante Designato ad esprimere il voto dei soci e dunque constata che la proposta di deliberazione è stata approvata dall'Assemblea con la maggioranza richiesta dalla legge e dallo Statuto sociale, con:

  • 1.260.093.812 (unmiliardoduecentosessantamilioninovantatremilaottocentododici) voti favorevoli, pari al 98,958% (novantotto virgola novecentocinquantotto per cento) del capitale sociale presente ed avente diritto di voto;
  • 13.264.160 (tredicimilioniduecentosessantaquattromilacentosessanta) voti contrari, pari all'1,042% (uno virgola zero quarantadue per cento) del capitale sociale presente ed

avente diritto di voto;

  • nessun astenuto;

  • nessun non votante.

Il PRESIDENTE dichiara altresì che l'elenco nominativo dei favorevoli e dei contrari, con l'indicazione dei relativi voti, viene allegato al presente atto sotto la lettera "K".

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Il Presidente passa quindi a trattare il quinto punto all'ordine del giorno:

5. Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti ai sensi dei commi 3-bis e 6 dell'art. 123-ter del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58:

5.1. Deliberazione vincolante sulla prima sezione in tema di politica di remunerazione predisposta ai sensi dell'art. 123 ter, comma 3, del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58;

5.2. Deliberazione non vincolante sulla seconda sezione in tema di compensi corrisposti predisposta ai sensi dell'art. 123 ter, comma 4, del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58.

Il Presidente informa che ai sensi dell'art. 123-ter del TUF e dell'art. 84-quater del Regolamento Emittenti, il Consiglio di Amministrazione della Società ha predisposto la "Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti".

La predetta Relazione è articolata in due sezioni:

(i) la prima sezione illustra la politica della Società in materia di remunerazione dei componenti del Consiglio di Amministrazione, del Direttore Generale e degli altri Dirigenti con Primarie Responsabilità, inclusi i Dirigenti con Responsabilità Strategiche della Società, e, fermo restando quanto previsto dall'art. 2402 del codice civile, dei Sindaci Effettivi, con riferimento all'esercizio 2021, nonché le procedure utilizzate per l'adozione e l'attuazione di tale politica;

(ii) la seconda sezione, nominativamente con riferimento ai componenti del Consiglio di Amministrazione, ai Sindaci Effettivi e al Direttore Generale e in forma aggregata con riferimento agli altri Dirigenti con Primarie Responsabilità, inclusi i Dirigenti con Responsabilità Strategiche della Società, fornisce un'adeguata rappresentazione delle singole voci che compongono la remunerazione dei predetti soggetti, evidenziandone la coerenza con la politica di remunerazione della Società relativa all'esercizio 2020, nonché illustra i compensi corrisposti a tali soggetti nell'esercizio 2020, a qualsiasi titolo e in qualsiasi forma, dalla Società e dalle società da quest'ultima controllate, nonché dalle società collegate.

Il Presidente ricorda che ai sensi del citato art. 123-ter, commi 3-ter e 6 del TUF, gli Azionisti sono chiamati a deliberare con voto vincolante sulla prima sezione della Relazione e con voto non vincolante sulla seconda sezione della Relazione. Per tale ragione si procederà con due votazioni distinte. Il Presidente ricorda che è presente in collegamento il Presi-

dente del Comitato per la Remunerazione Paola MURATORIO, che ringrazia, la quale si astiene dalla lettura della lettera agli Azionisti contenuta nella "Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti", che è stata messa a disposizione degli Azionisti nei termini e nelle modalità di legge e viene allega sotto la lettera "L" al presente verbale.

Il Presidente sottopone quindi la seguente proposta di deliberazione relativa al punto 5.1 all'ordine del giorno, conforme a quella contenuta nella Relazione del Consiglio di Amministrazione all'Assemblea:

"L'Assemblea ordinaria di FINCANTIERI S.p.A.,

  • esaminata la Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti, predisposta dal Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'art. 123-ter del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58, dell'art. 84-quater del Regolamento emanato dalla Consob con delibera del 14 maggio 1999, n. 11971 nonché delle procedure utilizzate per l'adozione e l'attuazione della medesima, e, in particolare, la prima sezione della stessa, contenente l'illustrazione della Politica in materia di remunerazione dei componenti del Consiglio di Amministrazione, del Direttore Generale e degli altri Dirigenti con Primarie Responsabilità inclusi i Dirigenti con Responsabilità Strategiche, e, fermo restando quanto previsto dall'art. 2402 del codice civile, dei Sindaci Effettivi, adottata dalla Società per l'esercizio 2021;

  • considerato che, ai sensi dell'art. 123-ter, comma 3-ter, del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58, l'Assemblea è chiamata ad esprimere voto vincolante sulla prima sezione della suddetta Relazione

delibera

di approvare la prima sezione della Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti redatta ai sensi dell'art. 123-ter del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58 e dell'art. 84-quater del Regolamento emanato dalla Consob con delibera del 14 maggio 1999, n. 11971".

Essendo le ore dodici e undici minuti, su richiesta del Presidente, il Rappresentante Designato dichiara che in relazione al punto 5.1 all'ordine del giorno ha ricevuto istruzioni e indicazioni di voto relative a 131 (centotrentuno) aventi diritto al voto, rappresentanti il 74,92% (settantaquattro virgola novantadue per cento) del capitale sociale.

Il Presidente invita il Rappresentante Designato ad esprimere il voto dei soci e dunque constata che la proposta di deliberazione è stata approvata dall'Assemblea con la maggioranza richiesta dalla legge e dallo Statuto sociale, con:

  • 1.259.255.454 (unmiliardoduecentocinquantanovemilioniduecentocinquantacinquemilaquattrocentocinquantaquattro) voti favorevoli, pari al 98,892% (novantotto virgola ottocentonovantadue per cento) del capitale sociale presente ed avente

diritto di voto;

  • 14.102.518 (quattordicimilionicentoduemilacinquecentodiciotto) voti contrari, pari all'1,108% (uno virgola centootto per cento) del capitale sociale presente ed avente diritto di voto;

  • nessun astenuto;

  • nessun non votante.

Il PRESIDENTE dichiara altresì che l'elenco nominativo dei favorevoli e dei contrari, con l'indicazione dei relativi voti, viene allegato al presente atto sotto la lettera "M".

Il Presidente sottopone quindi la seguente proposta di deliberazione relativa al punto 5.2 all'ordine del giorno, conforme a quella contenuta nella Relazione del Consiglio di Amministrazione all'Assemblea:

"L'Assemblea ordinaria di FINCANTIERI S.p.A.,

  • esaminata la Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti, predisposta dal Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'art. 123-ter del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58 e dell'art. 84-quater del Regolamento emanato dalla Consob con delibera del 14 maggio 1999, n. 11971, e, in particolare, la seconda sezione della stessa, che, nominativamente con riferimento ai componenti del Consiglio di Amministrazione, ai Sindaci Effettivi e al Direttore Generale e in forma aggregata con riferimento agli altri Dirigenti con Primarie Responsabilità, inclusi i Dirigenti con Responsabilità Strategiche della Società, fornisce un'adeguata rappresentazione, ai sensi dell'art. 123-ter, comma 4, del TUF, delle singole voci che compongono la remunerazione dei predetti soggetti, evidenziandone la coerenza con la politica di remunerazione della Società relativa all'esercizio 2020, nonché illustra i compensi corrisposti a tali soggetti nell'esercizio 2020, a qualsiasi titolo e in qualsiasi forma, dalla Società e dalle società da quest'ultima controllate, nonché dalle società collegate;

  • considerato che, ai sensi dell'art. 123-ter, comma 6, del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58, l'Assemblea è chiamata ad esprimere voto non vincolante sulla seconda sezione della suddetta Relazione,

delibera

in senso favorevole in merito alla seconda sezione della Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti redatta ai sensi dell'art. 123-ter del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58 e dell'art. 84-quater del Regolamento emanato dalla Consob con delibera del 14 maggio 1999, n. 11971".

Essendo le ore dodici e quattordici minuti, su richiesta del Presidente, il Rappresentante Designato dichiara che in relazione al punto 5.2 all'ordine del giorno ha ricevuto istruzioni e indicazioni di voto relative a 131 (centotrentuno) aventi diritto al voto, rappresentanti il 74,92% (settantaquattro

virgola novantadue per cento) del capitale sociale.

Il Presidente invita il Rappresentante Designato ad esprimere il voto dei soci e dunque constata che la proposta di deliberazione è stata approvata dall'Assemblea con la maggioranza richiesta dalla legge e dallo Statuto sociale, con:

  • 1.257.438.346 (unmiliardoduecentocinquantasettemilioniquattrocentotrentottomilatrecentoquarantasei) voti favorevoli, pari al 98,750% (novantotto virgola settecentocinquanta per cento) del capitale sociale presente ed avente diritto di voto;
  • 15.919.626 (quindicimilioninovecentodiciannovemilaseicentoventisei) voti contrari, pari all'1,250% (uno virgola duecentocinquanta per cento) del capitale sociale presente ed avente diritto di voto;
  • nessun astenuto;
  • nessun non votante.

Il PRESIDENTE dichiara altresì che l'elenco nominativo dei favorevoli e dei contrari, con l'indicazione dei relativi voti, viene allegato al presente atto sotto la lettera "N".

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Esaurita la trattazione di tutti gli argomenti posti all'ordine del giorno dell'odierna Assemblea degli Azionisti, il PRESI-DENTE, essendo le ore dodici e quindici minuti, dichiara chiusi i lavori.

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Tutte le spese del presente atto sono a carico della Società.

* * *

Richiesto io notaio, ho ricevuto il presente atto, articolato su ventidue facciate in formato PDF/A. È stato dattiloscritto da persona di mia fiducia e da me Notaio, che procedo a firmarlo digitalmente alle ore indicate nella relativa marca temporale apposte.

Marca temporale numero 43 30 44 30 44 43 apposta da Consiglio Nazionale del Notariato Time Stamping Authority 16, in data 22/04/2021 alle 10:46:06 UTC.

F.TO digitalmente: DANIELA DADO

Allegato "A" al N.ro di Rep. 99297/17564

Comunicazione del: 08/04/2021

Fincantieri S.p.A.

Assemblea ordinaria

8 aprile 2021

COMUNICAZIONE DEL PRESIDENTE ALL'ASSEMBLEA

Sono presenti per delega n. leggittimati al voto rappresentanti n. 131 1.273.357.972

azioni ordinarie pari al di numero 74,92 % 1.699.651.360 azioni ordinarie costituenti il capitale sociale.

8 aprile 2021

Nominativo Tipo
Part.
Avente diritto Titolare strumenti finanziari Agente Tipo delega Azioni %
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. ABU DHABI RETIREMENT PENSIONS AND
BENEFITS FUND
ABU DHABI RETIREMENT PENSIONS AND
BENEFITS FUND
Sub-delega art. 135-novies 58.480 0,00%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. ALASKA PERMANENT FUND CORPORATION ALASKA PERMANENT FUND CORPORATION Sub-delega art. 135-novies 6.781 0,00%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. ALASKA PERMANENT FUND CORPORATION ALASKA PERMANENT FUND CORPORATION Sub-delega art. 135-novies 33.136 0,00%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. ALLIANZGI-SUBFONDS TOB -NEU- ALLIANZGI-SUBFONDS TOB -NEU- Sub-delega art. 135-novies 16.040 0,00%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. ARROWSTREET (CANADA) GLOBAL
ALL-COUNTRY FUND II
ARROWSTREET (CANADA) GLOBAL
ALL-COUNTRY FUND II
Sub-delega art. 135-novies 207.710 0,01%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. ARROWSTREET (CANADA) GLOBAL WORLD
SMALL CAP FUND II
ARROWSTREET (CANADA) GLOBAL WORLD
SMALL CAP FUND II
Sub-delega art. 135-novies 272.631 0,02%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. AZL DFA INTERNATIONAL CORE EQUITY
FUND
AZL DFA INTERNATIONAL CORE EQUITY
FUND
Sub-delega art. 135-novies 3.800 0,00%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. AZL DFA INTERNATIONAL CORE EQUITY
FUND
AZL DFA INTERNATIONAL CORE EQUITY
FUND
Sub-delega art. 135-novies 15.482 0,00%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. BLACKROCK ASSET MANAGEMENT
SCHWEIZ AG ON BEHALF OF ISHARES
WORLD EX SWITZERLAND SMALL CAP
EQUITY
BLACKROCK ASSET MANAGEMENT
SCHWEIZ AG ON BEHALF OF ISHARES
WORLD EX SWITZERLAND SMALL CAP
EQUITY
Sub-delega art. 135-novies 2.846 0,00%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. BLACKROCK INSTITUTIONAL TRUST
COMPANY NA INVESTMENT FUNDS FOR
EMPLOYEE BENEFIT TRUSTS
BLACKROCK INSTITUTIONAL TRUST
COMPANY NA INVESTMENT FUNDS FOR
EMPLOYEE BENEFIT TRUSTS
Sub-delega art. 135-novies 483.481 0,03%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. BLACKROCK MSCI EAFE SMALL CAP EQUITY
INDEX
FUND B (EAFESMLB)
BLACKROCK MSCI EAFE SMALL CAP EQUITY
INDEX
FUND B (EAFESMLB)
Sub-delega art. 135-novies 66.977 0,00%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. CALIFORNIA PUBLIC EMPLOYEES
RETIREMENT SYSTEM
CALIFORNIA PUBLIC EMPLOYEES
RETIREMENT SYSTEM
Sub-delega art. 135-novies 331.969 0,02%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. CALIFORNIA STATE TEACHERS
RETIREMENT SYSTEM
CALIFORNIA STATE TEACHERS
RETIREMENT SYSTEM
Sub-delega art. 135-novies 12 0,00%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. CALIFORNIA STATE TEACHERS
RETIREMENT SYSTEM
CALIFORNIA STATE TEACHERS
RETIREMENT SYSTEM
Sub-delega art. 135-novies 201.459 0,01%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. CARNE GLOBAL FUND MANAGERS IRELAND
LTD
CARNE GLOBAL FUND MANAGERS IRELAND
LTD
Sub-delega art. 135-novies 96.325 0,01%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. CATERPILLAR INVESTMENT TRUST CATERPILLAR INVESTMENT TRUST Sub-delega art. 135-novies 136.828 0,01%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. CDP INDUSTRIA CDP INDUSTRIA Delega art. 135-novies 1.212.163.614 71,32%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. CH0526 - UBS (CH) INSTITUTIONAL FUND -
EQUITIES GLOBAL SMALL CAP PASSIVE II
CH0526 - UBS (CH) INSTITUTIONAL FUND -
EQUITIES GLOBAL SMALL CAP PASSIVE II
Sub-delega art. 135-novies 10.646 0,00%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. CHALLENGE FUNDS - CHALLENGE ITALIAN
EQUITY
CHALLENGE FUNDS - CHALLENGE ITALIAN
EQUITY
Sub-delega art. 135-novies 111.000 0,01%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. CHEVRON MASTER PENSION TRUST CHEVRON MASTER PENSION TRUST Sub-delega art. 135-novies 298.414 0,02%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. CITY OF NEW YORK GROUP TRUST CITY OF NEW YORK GROUP TRUST Sub-delega art. 135-novies 2.903 0,00%
SPAFID - PERANI ELENA CITY OF NEW YORK GROUP TRUST
1
6/
CITY OF NEW YORK GROUP TRUST Sub-delega art. 135-novies 3.198
08/04/2021
0,00%

8 aprile 2021

Nominativo Tipo
Part.
Avente diritto Titolare strumenti finanziari
Agente
Tipo delega Azioni %
Rappr. Des.
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. CITY OF NEW YORK GROUP TRUST CITY OF NEW YORK GROUP TRUST Sub-delega art. 135-novies 6.225 0,00%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. COLLEGE RETIREMENT EQUITIES FUND COLLEGE RETIREMENT EQUITIES FUND Sub-delega art. 135-novies 44.614 0,00%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. COLONIAL FIRST STATE INVESTMENT FUND
63
COLONIAL FIRST STATE INVESTMENT FUND
63
Sub-delega art. 135-novies 116.121 0,01%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. COMMONSPIRIT HEALTH OPERATING
INVESTMENT POOL LLC
COMMONSPIRIT HEALTH OPERATING
INVESTMENT POOL LLC
Sub-delega art. 135-novies 63.051 0,00%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. COMMONSPIRIT HEALTH RETIREMENT
MASTER TRUST
COMMONSPIRIT HEALTH RETIREMENT
MASTER TRUST
Sub-delega art. 135-novies 123.776 0,01%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. CREDIT SUISSE FUNDS AG CREDIT SUISSE FUNDS AG Sub-delega art. 135-novies 11.220 0,00%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. DFA INTERNATIONAL SMALL CAP VALUE
PNS GROUP INC
DFA INTERNATIONAL SMALL CAP VALUE
PNS GROUP INC
Sub-delega art. 135-novies 1.633.697 0,10%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. EATON VANCE TRUST COMPANY
COLLECTIVE INVESTMENT TRUST FOR E S III
EATON VANCE TRUST COMPANY
COLLECTIVE INVESTMENT TRUST FOR E S III
Sub-delega art. 135-novies 17.734 0,00%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. FIDELITY SALEM STREET TRUST: FIDELITY
TOTAL INTERNATIONAL INDEX FUND
FIDELITY SALEM STREET TRUST: FIDELITY
TOTAL INTERNATIONAL INDEX FUND
Sub-delega art. 135-novies 75.796 0,00%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. FLEXSHARES MORNINGSTAR DEVELOPED
MARKETS EX-US FACTOR TILT INDEX FUND
FLEXSHARES MORNINGSTAR DEVELOPED
MARKETS EX-US FACTOR TILT INDEX FUND
Sub-delega art. 135-novies 1 0,00%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. GLOBAL MULTI ASSET STRATEGY FUND GLOBAL MULTI ASSET STRATEGY FUND Sub-delega art. 135-novies 8.315 0,00%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. GMAM GROUP PENSION TRUST II GMAM GROUP PENSION TRUST II Sub-delega art. 135-novies 537.483 0,03%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. GOVERNMENT OF NORWAY GOVERNMENT OF NORWAY Sub-delega art. 135-novies 2.101.294 0,12%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. IAM NATIONAL PENSION FUND IAM NATIONAL PENSION FUND Sub-delega art. 135-novies 547 0,00%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. IBM 401(K) PLUS PLAN TRUST IBM 401(K) PLUS PLAN TRUST Sub-delega art. 135-novies 75.327 0,00%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. INARCASSA - CASSA NAZIONALE DI
PREVIDENZA ED ASSISTENZA PER
INARCASSA - CASSA NAZIONALE DI
PREVIDENZA ED ASSISTENZA PER
Delega art. 135-undecies 37.413.215 2,20%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. INDIANA PUBLIC RETIREMENT SYSTEM INDIANA PUBLIC RETIREMENT SYSTEM Sub-delega art. 135-novies 13.212 0,00%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. INTERNATIONAL MONETARY FUND INTERNATIONAL MONETARY FUND Sub-delega art. 135-novies 13.395 0,00%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. INVESCO FTSE RAFI DEVELOPED MARKETS
EX US SMALL MID ETF
INVESCO FTSE RAFI DEVELOPED MARKETS
EX US SMALL MID ETF
Sub-delega art. 135-novies 11.970 0,00%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. ISHARES CORE MSCI EAFE ETF ISHARES CORE MSCI EAFE ETF Sub-delega art. 135-novies 178.629 0,01%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. ISHARES CORE MSCI TOTAL
INTERNATIONAL STOCK ETF
ISHARES CORE MSCI TOTAL
INTERNATIONAL STOCK ETF
Sub-delega art. 135-novies 397.185 0,02%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. ISHARES MSCI EAFE SMALL-CAP ETF ISHARES MSCI EAFE SMALL-CAP ETF Sub-delega art. 135-novies 601.973 0,04%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. ISHARES MSCI EUROPE IMI INDEX ETF ISHARES MSCI EUROPE IMI INDEX ETF Sub-delega art. 135-novies 6.538 0,00%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. ISHARES MSCI EUROPE SMALL-CAP ETF ISHARES MSCI EUROPE SMALL-CAP ETF Sub-delega art. 135-novies 2.944 0,00%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. ISHARES VII PLC ISHARES VII PLC Sub-delega art. 135-novies 51.711 0,00%

8 aprile 2021

Nominativo Tipo
Part.
Avente diritto Titolare strumenti finanziari
Agente
Tipo delega Azioni %
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. ISHARES VII PLC ISHARES VII PLC Sub-delega art. 135-novies 213.774 0,01%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. JHF II INT'L SMALL CO FUND JHF II INT'L SMALL CO FUND Sub-delega art. 135-novies 1.935 0,00%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. JHVIT INT'L SMALL CO TRUST JHVIT INT'L SMALL CO TRUST Sub-delega art. 135-novies 187 0,00%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. KAISER PERMANENTE GROUP TRUST KAISER PERMANENTE GROUP TRUST Sub-delega art. 135-novies 15 0,00%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. LEGAL AND GENERAL ASSURANCE
PENSIONS MANAGEMENT LIMITED
LEGAL AND GENERAL ASSURANCE
PENSIONS MANAGEMENT LIMITED
Sub-delega art. 135-novies 6.324 0,00%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. LEGAL AND GENERAL COLLECTIVE
INVESTMENT TRUST.
LEGAL AND GENERAL COLLECTIVE
INVESTMENT TRUST.
Sub-delega art. 135-novies 9.869 0,00%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. LEGAL AND GENERAL ICAV LEGAL AND GENERAL ICAV Sub-delega art. 135-novies 10.402 0,00%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. LOS ANGELES COUNTY EMPLOYEES
RETIREMENT ASSOCIATI
LOS ANGELES COUNTY EMPLOYEES
RETIREMENT ASSOCIATI
Sub-delega art. 135-novies 4.053 0,00%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. LVIP DIMENSIONAL INTERNATIONAL CORE
EQUITY FUND
LVIP DIMENSIONAL INTERNATIONAL CORE
EQUITY FUND
Sub-delega art. 135-novies 11.573 0,00%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. LYXINDX FUND - LYXOR MSCI EMU LYXINDX FUND - LYXOR MSCI EMU Sub-delega art. 135-novies 244.025 0,01%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. LYXOR FTSE ITALIA MID CAP PIR LYXOR FTSE ITALIA MID CAP PIR Sub-delega art. 135-novies 2.797.547 0,16%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. M INTERNATIONAL EQUITY FUND M INTERNATIONAL EQUITY FUND Sub-delega art. 135-novies 12.942 0,00%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. MARYLAND STATE RETIREMENT & PENSION
SYSTEM
MARYLAND STATE RETIREMENT & PENSION
SYSTEM
Sub-delega art. 135-novies 5 0,00%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. MARYLAND STATE RETIREMENT & PENSION
SYSTEM
MARYLAND STATE RETIREMENT & PENSION
SYSTEM
Sub-delega art. 135-novies 2.461 0,00%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. MERCER GE INTERNATIONAL EQUITY FUND MERCER GE INTERNATIONAL EQUITY FUND Sub-delega art. 135-novies 189.798 0,01%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. MERCER GLOBAL EQUITY FUND MERCER GLOBAL EQUITY FUND Sub-delega art. 135-novies 1.425.476 0,08%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. MERCER GLOBAL SMALL COMPANIES
SHARES FUND
MERCER GLOBAL SMALL COMPANIES
SHARES FUND
Sub-delega art. 135-novies 513.476 0,03%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. MERCER QIF CCF MERCER QIF CCF Sub-delega art. 135-novies 44.199 0,00%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. MERCER QIF CCF MERCER QIF CCF Sub-delega art. 135-novies 543.653 0,03%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. MERCER UCITS COMMON CONTRACTUAL
FUND
MERCER UCITS COMMON CONTRACTUAL
FUND
Sub-delega art. 135-novies 25.907 0,00%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. MONETARY AUTHORITY OF SINGAPORE MONETARY AUTHORITY OF SINGAPORE Sub-delega art. 135-novies 8.817 0,00%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. MUL LYX FTSE IT ALL CAP PIR 20 MUL LYX FTSE IT ALL CAP PIR 20 Sub-delega art. 135-novies 27.660 0,00%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. NEW ZEALAND SUPERANNUATION FUND NEW ZEALAND SUPERANNUATION FUND Sub-delega art. 135-novies 393 0,00%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. NORTHERN TRUST GLOBAL INVESTMENTS
COLLECTIVE FUNDS TRUST
NORTHERN TRUST GLOBAL INVESTMENTS
COLLECTIVE FUNDS TRUST
Sub-delega art. 135-novies 461.648 0,03%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. NTGI-QM COMMON DAILY ALL COUNTRY
WORLD EX-US INVESTABLE MARKET INDEX
FUND - NON LENDING
NTGI-QM COMMON DAILY ALL COUNTRY
WORLD EX-US INVESTABLE MARKET INDEX
FUND - NON LENDING
Sub-delega art. 135-novies 15.031 0,00%

8 aprile 2021

Nominativo Tipo
Part.
Avente diritto Titolare strumenti finanziari
Agente
Tipo delega Azioni %
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. ONEPATH GLOBAL SHARES - SMALL CAP
(UNHEDGED) INDEXPOOL
ONEPATH GLOBAL SHARES - SMALL CAP
(UNHEDGED) INDEXPOOL
Sub-delega art. 135-novies 33.188 0,00%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. OPTIMIX WHOLESALE GLOBAL SMALLER
COMPANIES SHARE TRUST
OPTIMIX WHOLESALE GLOBAL SMALLER
COMPANIES SHARE TRUST
Sub-delega art. 135-novies 128.086 0,01%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. OREGON PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT
SYSTEM
OREGON PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT
SYSTEM
Sub-delega art. 135-novies 960 0,00%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. PARAMETRIC INTERNATIONAL EQUITY FUND PARAMETRIC INTERNATIONAL EQUITY FUND Sub-delega art. 135-novies 44.089 0,00%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. PENSION RESERVES INVESTMENT TRUST
FUND
PENSION RESERVES INVESTMENT TRUST
FUND
Sub-delega art. 135-novies 941 0,00%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT
ASSOCIATION OF COLORADO
PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT
ASSOCIATION OF COLORADO
Sub-delega art. 135-novies 54.710 0,00%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT
ASSOCIATION OF NEW MEXICO
PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT
ASSOCIATION OF NEW MEXICO
Sub-delega art. 135-novies 25.420 0,00%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM
OF OHIO
PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM
OF OHIO
Sub-delega art. 135-novies 1 0,00%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM
OF OHIO
PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM
OF OHIO
Sub-delega art. 135-novies 1.747 0,00%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. SCHWAB FUNDAMENTAL INTERNATIONAL
SMALL COMPANY INDEX ETF
SCHWAB FUNDAMENTAL INTERNATIONAL
SMALL COMPANY INDEX ETF
Sub-delega art. 135-novies 667.222 0,04%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. SCHWAB FUNDAMENTAL INTERNATIONAL
SMALL COMPANY INDEX FUND
SCHWAB FUNDAMENTAL INTERNATIONAL
SMALL COMPANY INDEX FUND
Sub-delega art. 135-novies 82.450 0,00%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. SCHWAB INTERNATIONAL SMALL-CAP
EQUITY ETF
SCHWAB INTERNATIONAL SMALL-CAP
EQUITY ETF
Sub-delega art. 135-novies 460.489 0,03%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. SHELL CANADA 2007 PENSION PLAN SHELL CANADA 2007 PENSION PLAN Sub-delega art. 135-novies 1 0,00%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. SHELL CANADA 2007 PENSION PLAN 400 SHELL CANADA 2007 PENSION PLAN 400 Sub-delega art. 135-novies 1 0,00%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. SPDR PORTFOLIO EUROPE ETF SPDR PORTFOLIO EUROPE ETF Sub-delega art. 135-novies 620 0,00%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. SPDR S&P INTERNATIONAL SMALL CAP ETF SPDR S&P INTERNATIONAL SMALL CAP ETF Sub-delega art. 135-novies 12.139 0,00%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. SSB MSCI EAFE SMALL CAP INDEX
SECURITIES LENDING COMMON FND
SSB MSCI EAFE SMALL CAP INDEX
SECURITIES LENDING COMMON FND
Sub-delega art. 135-novies 194.323 0,01%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. SSGA SPDR ETFS EUROPE II PUBLIC
LIMITED COMPANY
SSGA SPDR ETFS EUROPE II PUBLIC
LIMITED COMPANY
Sub-delega art. 135-novies 1.400 0,00%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. SSGA SPDR ETFS EUROPE II PUBLIC
LIMITED COMPANY
SSGA SPDR ETFS EUROPE II PUBLIC
LIMITED COMPANY
Sub-delega art. 135-novies 30.233 0,00%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. SSGA SPDR ETFS EUROPE II PUBLIC
LIMITED COMPANY
SSGA SPDR ETFS EUROPE II PUBLIC
LIMITED COMPANY
Sub-delega art. 135-novies 50.533 0,00%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. SST GLOB ADV TAX EXEMPT RETIREMENT
PLANS
SST GLOB ADV TAX EXEMPT RETIREMENT
PLANS
Sub-delega art. 135-novies 219.733 0,01%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. STATE OF NEW MEXICO STATE INVESTMENT
COUNCIL
STATE OF NEW MEXICO STATE INVESTMENT
COUNCIL
Sub-delega art. 135-novies 85.193 0,01%

8 aprile 2021

Nominativo Tipo
Part.
Avente diritto Titolare strumenti finanziari
Agente
Tipo delega Azioni %
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. STATE OF WISCONSIN INVESTMENT BOARD STATE OF WISCONSIN INVESTMENT BOARD Sub-delega art. 135-novies 60.466 0,00%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. STATE STREET GLOBAL ADVISORS TRUST
COMPANY INVESTMENT FUNDS FORTAX
EXEMPT RETIREMENT PLANS ONE
STATE STREET GLOBAL ADVISORS TRUST
COMPANY INVESTMENT FUNDS FORTAX
EXEMPT RETIREMENT PLANS ONE
Sub-delega art. 135-novies 544.745 0,03%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. STATE STREET GLOBAL ALL CAP EQUITY
EXUS INDEX PORTFOLIO
STATE STREET GLOBAL ALL CAP EQUITY
EXUS INDEX PORTFOLIO
Sub-delega art. 135-novies 59.925 0,00%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. STICHTING PENSIOENFONDS HORECA &
CATERING
STICHTING PENSIOENFONDS HORECA &
CATERING
Sub-delega art. 135-novies 52.977 0,00%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. STICHTING PENSIOENFONDS VOOR
HUISARTSEN
STICHTING PENSIOENFONDS VOOR
HUISARTSEN
Sub-delega art. 135-novies 26.161 0,00%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. STICHTING PHILIPS PENSIOENFONDS STICHTING PHILIPS PENSIOENFONDS Sub-delega art. 135-novies 81.510 0,00%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. STRATEGIC INTERNATIONAL EQUITY FUND STRATEGIC INTERNATIONAL EQUITY FUND Sub-delega art. 135-novies 19.757 0,00%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. SUE ANN ARNALL SUE ANN ARNALL Sub-delega art. 135-novies 2.457 0,00%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. SUNSUPER SUPERANNUATION FUND SUNSUPER SUPERANNUATION FUND Sub-delega art. 135-novies 95.082 0,01%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. THE REGENTS OF THE UNIVERSITY OF
CALIFORNIA
THE REGENTS OF THE UNIVERSITY OF
CALIFORNIA
Sub-delega art. 135-novies 7.181 0,00%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. THE REGENTS OF THE UNIVERSITY OF
CALIFORNIA
THE REGENTS OF THE UNIVERSITY OF
CALIFORNIA
Sub-delega art. 135-novies 18.737 0,00%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. THE REGENTS OF THE UNIVERSITY OF
CALIFORNIA
THE REGENTS OF THE UNIVERSITY OF
CALIFORNIA
Sub-delega art. 135-novies 126.492 0,01%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. TRUST II BRIGHTHOUSEDIMENSIONALINT
SMALL COMPANY PORTFOLIO
TRUST II BRIGHTHOUSEDIMENSIONALINT
SMALL COMPANY PORTFOLIO
Sub-delega art. 135-novies 3.136 0,00%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. TWO SIGMA ABSOLUTE RETURN PORTFOLIO
LLC
TWO SIGMA ABSOLUTE RETURN PORTFOLIO
LLC
Sub-delega art. 135-novies 351.632 0,02%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. TWO SIGMA ABSOLUTE RETURN PORTFOLIO
LLC
TWO SIGMA ABSOLUTE RETURN PORTFOLIO
LLC
Sub-delega art. 135-novies 772.671 0,05%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. UBS (US) GROUP TRUST UBS (US) GROUP TRUST Sub-delega art. 135-novies 73.631 0,00%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. UBS ETF UBS ETF Sub-delega art. 135-novies 6.432 0,00%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. UBS ETF UBS ETF Sub-delega art. 135-novies 99.085 0,01%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. UBS FUND MGT (CH) AG
CH0516/UBSCHIF2-EGSCPII
UBS FUND MGT (CH) AG
CH0516/UBSCHIF2-EGSCPII
Sub-delega art. 135-novies 149.773 0,01%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. UNIVERSAL-INVESTMENT-GESELLSCHAFT
MBH ON BEHALF OF
STBV-NW-UNIVERSAL-FONDS
UNIVERSAL-INVESTMENT-GESELLSCHAFT
MBH ON BEHALF OF
STBV-NW-UNIVERSAL-FONDS
Sub-delega art. 135-novies 14.531 0,00%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. VANGUARD DEVELOPED ALL-CAP EX NORTH
AMERICA EQUITY INDEX POOLED
VANGUARD DEVELOPED ALL-CAP EX NORTH
AMERICA EQUITY INDEX POOLED
Sub-delega art. 135-novies 2.463 0,00%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. VANGUARD DEVELOPED MARKETS INDEX
FUND
VANGUARD DEVELOPED MARKETS INDEX
FUND
Sub-delega art. 135-novies 151.190 0,01%

8 aprile 2021

Stampa dell'elenco Partecipanti

Nominativo Tipo
Part.
Avente diritto Titolare strumenti finanziari
Agente
Tipo delega Azioni %
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. VANGUARD EUROPEAN STOCK INDEX FUND VANGUARD EUROPEAN STOCK INDEX FUND Sub-delega art. 135-novies 24.448 0,00%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. VANGUARD FIDUCIARY TRUST COMPANY
INSTITUTIONAL TOTAL INTERNATIONAL
STOCK MARKET INDEX TRUST II
VANGUARD FIDUCIARY TRUST COMPANY
INSTITUTIONAL TOTAL INTERNATIONAL
STOCK MARKET INDEX TRUST II
Sub-delega art. 135-novies 856.993 0,05%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. VANGUARD FIDUCIARY TRUST COMPANY
INSTITUTIONAL TOTAL INTERNATIONAL
STOCK MARKET INDEX TRUST
VANGUARD FIDUCIARY TRUST COMPANY
INSTITUTIONAL TOTAL INTERNATIONAL
STOCK MARKET INDEX TRUST
Sub-delega art. 135-novies 49.992 0,00%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. VANGUARD FTSE ALL WORLD EX US SMALL
CAP INDEX FUND
VANGUARD FTSE ALL WORLD EX US SMALL
CAP INDEX FUND
Sub-delega art. 135-novies 402.986 0,02%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. VANGUARD FTSE DEVELOPED ALL CAPEX
NORTH AMERICA INDEX ETF
VANGUARD FTSE DEVELOPED ALL CAPEX
NORTH AMERICA INDEX ETF
Sub-delega art. 135-novies 47.072 0,00%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. VANGUARD FTSE DEVELOPED EUROPE ALL
CAP INDEX ETF
VANGUARD FTSE DEVELOPED EUROPE ALL
CAP INDEX ETF
Sub-delega art. 135-novies 5.076 0,00%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. VANGUARD INTERNATIONAL SMALL
COMPANIES INDEX FUND
VANGUARD INTERNATIONAL SMALL
COMPANIES INDEX FUND
Sub-delega art. 135-novies 3.515 0,00%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. VANGUARD INVESTMENT SERIES PUBLIC
LIMITED COMPANY
VANGUARD INVESTMENT SERIES PUBLIC
LIMITED COMPANY
Sub-delega art. 135-novies 8.678 0,00%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. VANGUARD TOTAL INTERNATIONAL STOCK
INDEX FUND
VANGUARD TOTAL INTERNATIONAL STOCK
INDEX FUND
Sub-delega art. 135-novies 2.351.416 0,14%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. VANGUARD TOTAL WORLD STOCK INDEX
FUND
VANGUARD TOTAL WORLD STOCK INDEX
FUND
Sub-delega art. 135-novies 6.186 0,00%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. VERDIPAPIRFONDET KLP AKSJEGLOBAL
SMALL CAP INDEKS I
VERDIPAPIRFONDET KLP AKSJEGLOBAL
SMALL CAP INDEKS I
Sub-delega art. 135-novies 40.804 0,00%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. VIF ICVC VANGUARD FTSE GLOBAL ALL CAP
INDEX FUND
VIF ICVC VANGUARD FTSE GLOBAL ALL CAP
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Sub-delega art. 135-novies 527 0,00%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. WASHINGTON STATE INVESTMENT BOARD WASHINGTON STATE INVESTMENT BOARD Sub-delega art. 135-novies 119.186 0,01%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. XTRACKERS XTRACKERS Sub-delega art. 135-novies 25.538 0,00%
SPAFID - PERANI ELENA Rappr. Des. XTRACKERS MSCI EUROZONE HEDGED
EQUITY ETF
XTRACKERS MSCI EUROZONE HEDGED
EQUITY ETF
Sub-delega art. 135-novies 1.167 0,00%

TOTALE PARTECIPANTI n° 131 Azionisti, per un numero totale di azioni pari a 1.273.357.972

RISPOSTE DELLA SOCIETÀ ALLE DOMANDE PRESENTATE IN VISTA DELL'ASSEMBLEA ORDINARIA DI FINCANTIERI S.P.A. DELL'8 APRILE 2021 AI SENSI DELL'ART. 127-TER DEL TESTO UNICO DELLA FINANZA

Trieste, 6 aprile 2021

In considerazione della situazione emergenziale creatasi a causa del COVID-19, FINCANTIERI S.p.A. ("Fincantieri" o la "Società"), al fine di agevolare il più possibile gli azionisti, ha previsto all'interno dell'avviso di convocazione, ai sensi dell'art. 127 ter del Testo Unico della Finanza ("TUF"), quale termine di presentazione delle domande pre-assembleari il settimo giorno di mercato aperto precedente la data dell'Assemblea (ovverosia il 26 marzo 2021) e quale termine di risposta alle stesse da parte della Società – tramite pubblicazione sul sito internet della stessa – due giorni di mercato aperto prima dell'Assemblea (ovverosia il 6 aprile 2021). La previsione di tali termini è stata effettuata in modo da consentire agli Azionisti di fornire le indicazioni di voto al Rappresentante Designato anche alla luce delle risposte fornite dalla Società alle domande pervenute.

Il presente documento contiene le risposte fornite da Fincantieri alle domande presentate dall'Azionista Marco Bava ai sensi del citato art. 127-ter del TUF.

Nel presente documento le domande sono evidenziate in carattere corsivo. Nei casi in cui un'unica risposta fosse ritenuta sufficiente per più domande, la stessa verrà fornita a seguito dell'elencazione delle domande a cui si riferisce.

Nel presente documento FINCANTIERI S.p.A. è indicata anche come "Fincantieri", la "Società", l'"Emittente", l'"Azienda" o la "Capogruppo" e, unitamente alle società da essa controllate o collegate, il "Gruppo Fincantieri". La controllata VARD Holdings Limited è indicata anche come "VARD" e, unitamente alle società da essa controllate o collegate, il "Gruppo VARD".

DOMANDE AZIONISTA MARCO BAVA

Richiesta di:

A. estrazione dal libro soci (art.2422 cc) dei primi 100 azionisti in un files da inviare prima dell'assemblea gratuitamente prima dell'assemblea all'email [email protected]

Con riferimento all'indicata richiesta di estrazione dal libro soci dei primi 100 azionisti ed invio gratuito della stessa, si evidenzia che la richiesta deve essere formulata nel rispetto delle procedure e delle normative applicabili. Si ricorda infatti che l'art. 43 del "Provvedimento unico sul post-trading della Consob e della Banca d'Italia del 13 agosto 2018 recante la disciplina delle controparti centrali, dei depositari centrali e dell'attività di gestione accentrata" prevede che il diritto di ispezione dei libri sociali di cui all'art. 2422 del c.c. possa essere esercitato solo se attestato da un'apposita comunicazione all'emittente rilasciata dall'intermediario, comunicazione che non accompagna la presente richiesta.

Inoltre, si ricorda che lo stesso art. 2422 del c.c. imputa le spese di estrazione a carico del socio richiedente e che tale principio è altresì ripreso dall'art. 130 del TUF in materia di Informazione dei soci.

Nello specifico poi si rappresenta che la richiesta appare generica e, per essere valutata, andrebbe anche meglio specificata con riferimento alla tipologia di dati richiesti e all'arco temporale di riferimento.

Per quanto riguarda invece le partecipazioni rilevanti, si segnala che le stesse sono consultabili nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari disponibile sul sito internet della Società, www.fincantieri.com, nella sezione dedicata alla presente Assemblea.

B. DOMANDE DEL SOCIO MARCO BAVA PER SAPERE ai sensi dell'

Art. 127-ter (D. Lgs n. 58/1998)

(Diritto di porre domande prima dell'assemblea)

1. I soci possono porre domande sulle materie all'ordine del giorno anche prima dell'assemblea.

Alle domande pervenute prima dell'assemblea è data risposta al più tardi durante la stessa. La società può fornire una risposta unitaria alle domande aventi lo stesso contenuto.

2. Non è dovuta una risposta quando le informazioni richieste siano già disponibili in formato "domanda e risposta" in apposita sezione del sito Internet della società.

Articolo inserito dall'art. 3 del d.lgs. n. 27 del 27.1.2010. L'art. 7 del d.lgs. n. 27 del 27.1.2010 dispone che tale modifica si applica alle assemblee il cui avviso di convocazione sia pubblicato dopo il 31 ottobre 2010. Fino a tale data continuano ad

applicarsi le disposizioni sostituite od abrogate dalle corrispondenti disposizioni del d.lgs. n. 27 del 27.1.2010.

Certificazione Unicredito n:

Si precisa preliminarmente che il testo dell'art. 127-ter del TUF riportato dall'Azionista Marco Bava nell'introduzione alle sue domande non tiene conto delle modifiche apportate allo stesso dal D.Lgs. n. 91 del 18 giugno 2012 e, successivamente, dal D.Lgs. n. 49 del 10 maggio 2019.

Per completezza di informazione si riporta qui di seguito il testo dell'art. 127-ter del TUF nella sua attuale formulazione:

"Art. 127-ter – Diritto di porre domande prima dell'assemblea

  1. Coloro ai quali spetta il diritto di voto possono porre domande sulle materie all'ordine del giorno anche prima dell'assemblea. Alle domande pervenute prima dell'assemblea è data risposta al più tardi durante la stessa. La società può fornire una risposta unitaria alle domande aventi lo stesso contenuto.

1-bis. L'avviso di convocazione indica il termine entro il quale le domande poste prima dell'assemblea devono pervenire alla società. Il termine non può essere anteriore a cinque giorni di mercato aperto precedenti la data dell'assemblea in prima o unica convocazione, ovvero alla data indicata nell'articolo 83-sexies, comma 2, qualora l'avviso di convocazione preveda che la società fornisca, prima dell'assemblea, una risposta alle domande pervenute. In tale ultimo caso le risposte sono fornite almeno due giorni prima dell'assemblea anche mediante pubblicazione in una apposita sezione del sito internet della società e la titolarità del diritto di voto

può essere attestata anche successivamente all'invio delle domande purché entro il terzo giorno successivo alla data indicata nell'articolo 83-sexies, comma 2.

  1. Non è dovuta una risposta, neppure in assemblea, alle domande poste prima della stessa, quando le informazioni richieste siano già disponibili in formato "domanda e risposta" nella sezione del sito Internet della società indicata nel comma 1-bis ovvero quando la risposta sia stata pubblicata ai sensi del medesimo comma.

  2. Si considera fornita in assemblea la risposta in formato cartaceo messa a disposizione all'inizio dell'adunanza, di ciascuno degli aventi diritto al voto."

  3. 1) VISTO CHE AVETE RITENUTO DI avvalervi dell'art.106 del DL.18/20 17 marzo 2020, n. 18, recante "Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19", concernenti - in particolare – le modalità di intervento in Assemblea ed il conferimento di deleghe e/o subdeleghe al rappresentante designato ai sensi dell'art. 135-undecies del Testo Unico della Finanza , che ritengo anticostituzionale in quanto viola gli art.3 e 47 della Costituzione perche' discrimina gli azionisti delle societa' quotate in borsa in quanto non gli consente di intervenire in assemblea. Le premesse poste dall'art.106 del decreto "Cura Italia" sono anticostituzionali per la violazione dell'art.3 e 47 della Costituzione , uguaglianza fra i cittadini , e quindi per la partecipazione alle assemblee di tutti gli azionisti, al fine sia di votare ma soprattutto di intervenire, come e' garantito sia dall'art.47 della Costituzione sia dall'art.2372 cc. Le sedute parlamentari, i congressi e le lezioni universitarie si terranno con mezzi elettronici , perché le assemblee delle società quotate no ? il ruolo di controllo degli azionisti di minoranza ha e' stato confermato in molti crack finanziari, porche si vuole tappare la voce degli azionisti scomodi ? Per queste ragioni intendo citarvi in giudizio al fine di richiedere un risarcimento del danno immateriale , da devolvere in beneficenza per non aver potuto esercitare il mio diritto di partecipare all'assemblea anche perche' :

    • a) L'art.135-undecies del decreto legislativo 24.02.1998 n.58 non permette la non partecipazione degli azionisti alle assemblee ;
    • b) Il punto 1 del 106 ammette ammette che in deroga a quanto previsto dagli art.2364 2 c, e 2478-bis l'assemblea ordinaria puo' essere convocata entro 180 gg dalla chiusura dell'esercizio;

  • c) Quindi non e' possibile , secondo il nostro ordinamento vietare per qualche ragione ragione la partecipazione dei soci, per cui basta farlo via internet.
  • d) Per cui essendo anticostituzionale l'art.106 del decreto utilizzato per negarmi l'intervento in assemblea attraverso la causa chidero' al giudice il ricorso incidentale alla Corte Costituzionale.

Poiche' non avete fatto l'assemblea ONLINE su piattaforma internet come prevede lo stesso decreto per tutte le società di capitali, società cooperative e mutue assicuratrici, di prevedere con avviso di convocazione delle assemblee ;espressione del voto in via elettronica o per corrispondenza ed intervento all'assemblea mediante mezzi di telecomunicazione, anche laddove l'utilizzo di tale strumento non sia previsto negli statuti. È possibile prevedere che l'assemblea sisvolga, anche esclusivamente, mediante mezzi di telecomunicazione che garantiscano l'identificazione dei partecipanti, la loro partecipazione e l'esercizio del diritto di voto.

Se non la fate voi l'assemblea online chi la dovrebbe fare ?

Ho sostenuto l'esame da dottore commercialista online e voi non potete fare un'assemblea ?

chiedo che venga messa al voto l'azione di responsabilita' nei confronti del cda.

L'art. 106 del Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18 recante "Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19" (convertito con modifiche dalla Legge 24 aprile 2020, n. 27, tenendo anche conto di quanto previsto dall'art. 3, comma 6, del Decreto Legge 31 dicembre 2020 n. 183, convertito con modifiche dalla Legge 26 febbraio 2021, n. 21), allo scopo di ridurre al minimo i rischi connessi all'emergenza sanitaria in corso, prevede differenti modalità per l'intervento in assemblea e l'espressione del diritto di voto senza la presenza fisica dei singoli azionisti, rimettendo la scelta di tale modalità alla valutazione delle singole società.

Fincantieri, in continuità con quanto fatto in occasione dell'Assemblea 2020, ha deciso di avvalersi della facoltà di prevedere che l'intervento dei soci avvenga esclusivamente tramite il Rappresentante Designato ai sensi dell'art. 135-undecies del TUF, senza partecipazione fisica da parte degli stessi.

Lungi dalla volontà di penalizzare gli azionisti e tanto meno di discriminare quelli di minoranza, alla luce delle particolari modalità di svolgimento della presente Assemblea, Fincantieri ha stabilito all'interno dell'avviso di convocazione, oltre ai termini per il conferimento delle deleghe, anche la possibilità di presentare proposte

di deliberazione individuali e domande pre-assembleari in modo da tutelare a pieno l'esercizio da parte degli azionisti dei propri diritti.

Con riferimento alle domande pre-assembleari la Società ha richiesto ai soci di far pervenire alla stessa le suddette domande al più tardi entro il settimo giorno di mercato aperto precedente la data dell'Assemblea (ovverosia entro il 26 marzo 2021) e di fornire risposta alle stesse, tramite pubblicazione sul sito internet della Società, al più tardi entro due giorni di mercato aperto prima dell'Assemblea stessa (ovverosia il 6 aprile 2021).

La previsione di tali termini consente agli Azionisti di fornire le indicazioni di voto al Rappresentante Designato anche alla luce delle risposte fornite dalla Società alle domande pervenute.

In aggiunta è stato altresì previsto il diritto di presentare proposte di deliberazione individuali ai sensi dell'art. 126-bis, comma 1, terzo periodo, TUF, il quale, pur non essendo oggetto di specifica disciplina nel citato Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18, è stato pienamente tutelato dalla Società, prevedendo che le citate proposte potessero essere presentate entro il 24 marzo 2021 con successiva loro pubblicazione sul sito internet della Società entro il termine del 26 marzo 2021. Anche la previsione di tale termine è stata effettuata al fine di consentire ai soci di prendere visione di tali proposte prima di conferire le deleghe e/o subdeleghe di voto al Rappresentante Designato in modo che quest'ultimo possa raccogliere eventuali istruzioni di voto anche sulle medesime.

Riguardo alla proposta di azione di responsabilità si evidenzia che la stessa è inammissibile, in quanto difetta dei presupposti di legge per la sua proposizione.

2) I certificatori di bilancio fanno anche una consulenza fiscale ?

In diversi ordinamenti in cui il Gruppo è presente sono previste limitazioni di legge al conferimento di incarichi di consulenza fiscale al certificatore di bilancio; il Gruppo segue comunque l'indirizzo di non conferire incarichi che possano compromettere l'indipendenza del certificatore, e corrispondente indirizzo è applicato dallo stesso certificatore.

3) Confermate che :

a) le due navi Fremm di Fincantieri, le fregate multiruolo Spartaco Schergat ed Emilio Bianchi erano destinate alla Marina militare italiana ?

Le unità FREMM Schergat e Emilio Bianchi sono state ordinate dalla Marina Militare Italiana, nell'ambito del contratto per 10 unità siglato con OCCAR nel 2015, a Orizzonte Sistemi Navali (JV tra Fincantieri 51% e Leonardo 49%) la quale ha

subappaltato la realizzazione delle unità a diversi fornitori tra cui Fincantieri per la Piattaforma.

La consegna delle unità era originariamente prevista rispettivamente a marzo 2020 e 2021.

La consegna delle unità, in accordo con la Marina Militare Italiana, è stata rimodulata al 2024 per la prima e al 2025 per la seconda.

b) L'Egitto ha chiesto le due navi all'Italia e il governo con Fincantieri e Leonardo – tramite la società Orizzonti Sistemi Navali – è all'opera.?

L'Egitto ha manifestato l'interesse ad avviare iniziative commerciali con Fincantieri per l'acquisto di due Fregate.

Nel rispetto di tutte le regole previste dalle leggi italiane, Fincantieri acquisisce le unità da Orizzonte Sistemi Navali – che subappalta la realizzazione delle stesse a diversi fornitori, tra cui Fincantieri per la Piattaforma – e successivamente le consegna alla Marina Militare Egiziana.

c) La fregata Schergat – secondo i piani da tempo concordati – dovevano essere consegnata alla Marina il 5 giugno.Ma la data – nei programmi del governo – non sarà rispettata: se la Fremm fosse consegnata a tutti gli effetti alla Marina non potrebbe essere venduta all'Egitto. A rinfocolare gli interrogativi dei vertici della Marina c'è una comunicazione giunta ai vertici di Occar, l'organizzazione internazionale che cura la gestione dei programmi di attrezzature di difesa. La lettera, spedita da Orizzonti Sistemi Navali (joint venture tra Fincantieri e Leonardo-ex Finmeccanica), fa riferimento alla necessità per la nave Schergat di un ulteriore periodo di lavori (che finirebbero il 16 giugno, secondo le indiscrezioni raccolte in ambienti della Difesa) per la "pulizia aggiuntiva dei filtri dell'impianto di condizionamento" e alle "analisi chimiche in linea con il recente rapporto emesso dall'Istituto Superiore di Sanità in merito agli impianti di distribuzione acqua sanitaria". Per questo la società di Leonardo e Fincantieri chiede a Occar una "estensione del termine contrattuale". Come dire che la consegna alla Marina non avverrà il 5 giugno. Finché non è consegnata/accettata, la nave non è iscritta al Registro Navale Militare e batte dunque bandiera mercantile. Di fatto è di proprietà Fincantieri che quindi può venderla all'Egitto. Se diviene proprietà della Marina, passa sotto il controllo statale e sarebbero oggetto di trattativa diretta tra Stati. Di fatto poi sarebbe cancellata dal Registro e ceduta all'Egitto che la passerebbe a Fincantieri per le modifiche ?

L'unità FREMM Schergat nel rispetto di tutte le regole previste dalle leggi italiane, è stata consegnata direttamente da Fincantieri, dopo averla acquisita da OSN, alla Marina Egiziana a dicembre 2020.

d) La Marina, con la vendita delle due Fremm all'Egitto, dovrebbe ottenere un bonus consistente da Fincantieri per sostituire le due unità cedute ?

Viene assicurata alla Marina Militare Italiana la consegna della 9^ e 10^ unità FREMM, prevista rispettivamente nel 2024 e 2025, alle stesse condizioni precedentemente concordate.

e) La Marina è perplessa perché si andrebbero a cedere le due unità più moderne della flotta senza un'immediata contropartita: ci vogliono un paio di anni per allestire una nave del genere ed un altro anno per completare i lavori ed eseguire le prove ?

La costruzione delle due unità FREMM destinate alla Marina Militare Italiana è stata avviata a marzo 2021 e la consegna è prevista rispettivamente nel 2024 e 2025. Le unità saranno dotate di equipaggiamenti di ultima generazione.

L'operazione rappresenta un'importante opportunità per Fincantieri e in generale per l'intera rete di fornitura con importanti ricadute in particolare a livello di impiego di forza lavoro e volumi di affari per le piccole e medie imprese dell'indotto.

f) C'è un altro aspetto da considerare: Fincantieri – come detto – fino al cambio di bandiera è tecnicamente proprietaria della nave (avendola allestita) ma allo stesso tempo è custode dei sistemi che sono forniti dallo Stato?

Ogni fornitore, compresa Fincantieri, resta proprietario di quanto di sua fornitura fino alla consegna dell'unità. Fincantieri è inoltre custode degli equipaggiamenti forniti dallo Stato o da altri fornitori che si trovano a bordo delle unità durante la costruzione.

g) "Fincantieri costruisce, allestisce la nave ed implementa radar, armamenti, suite ecc che le sono fornite dalla Marina che le acquista da Leonardo (ex Finmeccanica=, Elettronica ecc. Ma di questi sistemi non è proprietaria Fincantieri che li gestisce tramite Orizzonti Sistemi Navali (società di Fincantieri e Leonardo). Per cui quando si parla di eventuale cessione da parte di Fincantieri bisogna sempre tener conto di questa particolare situazione tra Fincantieri, Orizzonti Sistemi Navali e committente Marina/Stato".?

La Marina Militare Italiana, nell'ambito del contratto con OCCAR, ordina le navi a Orizzonte Sistemi Navali (JV tra Fincantieri 51% e Leonardo 49%) la quale

subappalta la realizzazione delle unità a diversi fornitori, tra cui Fincantieri per la Piattaforma.

h) "Dopo questa prima commessa, l'Egitto è interessato ad altre 4 navi ma anche a 20 pattugliatori che potrebbero essere costruiti anche in cantieri egiziani. In campo aeronautico il programma prevede l'interesse egiziano per 24 caccia intercettori "Eurofighter" e per 20 addestratori M346, uno dei gioielli di Leonardo, l'aereo da addestramento che è stato adottato da aeronautiche all'avanguardia come quella israeliana" ?

Si conferma che l'operazione potrebbe portare a nuove iniziative commerciali in ambito navale.

Fincantieri non è in grado di fornire commenti riguardo ad iniziative commerciali dell'ambito aereonautico.

i) Sulla Schergat è stata montata una strumentazione ad hoc per la Marina con materiale sensibile per la difesa nazionale e per trovare una "compensazione" per la Marina ?

L'unità FREMM Schergat è stata consegnata in una configurazione che esclude, secondo le indicazioni ricevute dalle autorità preposte, elementi sensibili per la difesa nazionale.

j) E' stato il premier Giuseppe Conte in un consiglio dei ministri il 3 giugno 2020 a deliberare sulla questione ?

La Società non fornisce commenti su temi di natura politica.

k) Avete gia' chiesto al prof.Draghi se intende condividere la linea Conte-Di Maio nei confronti delle forniture militari all'Egitto con un presidente dittatore che protegge gli assassini di Regeni ?

La Società non fornisce commenti su temi di natura politica.

4) come cambiano le vs strategie dopo il Covid ?

Il Gruppo prevede per il 2021, in assenza di evoluzioni negative derivanti dalla pandemia con ricadute ad oggi non prevedibili, di ritornare ai livelli di crescita ante COVID-19 grazie allo sviluppo dell'ingente carico di lavoro acquisito. In tale contesto, si prevedono ricavi nel 2021 in aumento del 25%-30% rispetto a quelli consuntivati nel 2020 (escluse le attività passanti), confermando le direttrici di crescita delineate dal Gruppo prima della pandemia e un conseguente miglioramento della marginalità che si prevede attestarsi a valori prossimi al 7%.

Per un approfondimento sulle strategie di Fincantieri si rimanda alla Relazione sull'andamento della gestione del Gruppo contenuta nel documento di Bilancio 2020, a disposizione del pubblico presso la sede sociale, sul sito internet della Società (www.fincantieri.com) nelle sezioni "Investor Relations – Bilanci e Relazioni" e "Etica e Governance – Assemblee – Assemblea degli Azionisti 2021", nonché sul meccanismo di stoccaggio autorizzato "eMarket STORAGE" ().

5) Avete avuto attacchi ai dati con richiesta di riscatti ?

Fincantieri si è dotata di un Security Operation Center in grado di rilevare e gestire incidenti di natura informatica sulle proprie infrastrutture ICT (Information and Communication Technologies). Nel corso del 2020 sono stati neutralizzati diversi tentativi di attacco cyber principalmente attraverso tecniche di spear phishing. Grazie ad un parallelo e continuo piano di awareness dei dipendenti e propri subcontractors, Fincantieri non ha registrato impatti significativi sul proprio business.

6) AVETE ADOTTATO la ISO 37001 ed i Sistemi di Gestione Anti-Corruzione ?

Nell'ambito del percorso di costante evoluzione e continuo miglioramento del sistema anticorruzione della Società e in linea con quanto previsto dal Piano di Sostenibilità, nel 2020 Fincantieri ha ottenuto la certificazione ISO 37001 relativa ai Sistemi di gestione per la prevenzione della corruzione. Si tratta di un passaggio di fondamentale importanza, che sottolinea l'impegno e l'attenzione costante della nostra organizzazione alle tematiche inerenti l'etica del business e il rifiuto di ogni forma di corruzione. Il Sistema di Gestione Anticorruzione implementato da Fincantieri garantisce:

  • l'attuazione della Politica Anticorruzione di Gruppo;
  • l'identificazione, l'analisi e la valutazione dei rischi di corruzione a cui la Società è potenzialmente soggetta;
  • l'attribuzione delle responsabilità adeguate e l'esecuzione degli idonei controlli dei processi sensibili al rischio di corruzione;
  • l'adozione delle misure finalizzate a prevenire e affrontare possibili situazioni corruttive;
  • il soddisfacimento dei requisiti richiesti dalla legislazione applicabile in materia di prevenzione della corruzione.

Il progetto ha visto l'Internal Auditing coordinare un gruppo di lavoro composto dalle funzioni/direzioni aziendali più direttamente coinvolte nei processi sensibili, al fine di predisporre e/o integrare i presidi procedurali e organizzativi della Società per adeguarli agli standard richiesti dalla certificazione. A livello organizzativo, al fine di

presidiare il sistema anticorruzione della Società, secondo quanto previsto dallo standard ISO 37001, è responsabilità del Consiglio di Amministrazione identificare a proprio diretto riporto e nominare la "funzione di conformità per la prevenzione della corruzione", attribuendole le opportune responsabilità operative e autorità all'esercizio del proprio incarico. A tal fine, nella riunione del 28 gennaio 2020, il Consiglio di Amministrazione ha provveduto a istituire la funzione Anticorruzione.

7) IL PRESIDENTE CREDE NEL PARADISO ?

La domanda non è pertinente alle materie all'ordine del giorno dell'Assemblea.

8) SONO STATE CONTESTATE MULTE INTERNAZIONALI ?

Premesso che il concetto di "multa internazionale" non è chiaro, per quanto a conoscenza della Società non vi è stata alcuna contestazione di questo tipo.

9) SONO STATE FATTE OPERAZIONI DI PING-PONG SULLE AZIONI PROPRIE CHUSE ENTRO IL 31.12 ? CON QUALI RISULTATI ECONOMICI DOVE SONO ISCRITTI A BILANCIO ?

Fincantieri non ha eseguito nel corso dell'esercizio operazioni descritte nella domanda.

10) A chi bisogna rivolgersi per proporre l'acquisto di cioccolatini promozionali, brevetti , marchi e startup ?

  • a. cioccolatini promozionali: i gadget brandizzati sono di competenza della funzione Brand Communication and Group Identity che garantisce l'unicità dell'immagine aziendale, coordinando e realizzando le iniziative in campo promozionale e pubblicitario;
  • b. brevetti, marchi: la gestione dei brevetti e marchi è affidata all'ente Ricerca e Innovazione;
  • c. start up: in merito all'acquisizione di altre società (tra cui start-up), si evidenzia che tali processi sono gestiti da diverse direzioni o funzioni della Società.

11) Avete intenzione di realizzare iniziative in favore degli azionisti come i centri medici realizzati dalla BANCA D'ALBA ?

Fincantieri al momento non ha in previsione iniziative simili a quella indicata. Tuttavia l'Azienda è molto attenta al benessere delle proprie persone e allo sviluppo dei territori in cui opera. In particolare la Società ha sviluppato un articolato piano di welfare che consente di soddisfare le più svariate esigenze dei dipendenti e dei loro nuclei familiari, iniziativa che si inserisce nel consolidato sistema di welfare sviluppato storicamente dall'Azienda per il tramite dei circoli aziendali. Numerosi,

infine, anche i progetti di carattere sociale sviluppati nei territori in cui opera la Società, con ricadute per le comunità. In tale ambito rientra, a titolo di esempio, l'accordo sottoscritto da Fincantieri nel corso del 2019 con il Comune di Monfalcone per la realizzazione di una scuola dell'infanzia che attualmente è in fase di costruzione.

12) TIR: TASSO INTERNO DI REDDITIVITA' MEDIO e WACC = TASSO INTERESSI PASSIVI MEDIO PONDERATO ?

Fincantieri non calcola il tasso interno di rendimento a livello di Società o Gruppo, ma lo stima solo per la valutazione di particolari progetti d'investimento.

Il WACC (Weighted Average Cost of Capital) viene calcolato dal Gruppo Fincantieri per i singoli settori cui le Cash Generating Unit fanno riferimento.

Il WACC del Gruppo Fincantieri Marine Group è pari al 4,9%, quello di VARD cruise è pari al 5,2% e quello di VARD offshore e navi speciali è pari al 4,7%.

Per maggiori chiarimenti si faccia riferimento alla Nota 6 del Bilancio consolidato 2020.

13) AVETE INTENZIONE DI CERTIFICARVI BENEFIT CORPORATION ed ISO 37001?

Ad oggi la Società non ha intrapreso un processo di valutazione rispetto alla normativa che ha introdotto in Italia le c.d. società benefit. Tuttavia, a testimonianza dell'impegno e dell'importanza di una sempre maggiore integrazione della sostenibilità nelle scelte strategiche aziendali, Fincantieri ha aderito al Global Compact delle Nazioni Unite, la più estesa iniziativa a livello mondiale per la sostenibilità del business. Si tratta di un'iniziativa volontaria di adesione a dieci principi universali relativi ai diritti umani, al lavoro, all'ambiente e alla lotta alla corruzione, che promuovono i valori della sostenibilità nel lungo periodo attraverso azioni politiche, pratiche aziendali, comportamenti sociali e civili.

Nell'ambito del percorso di costante evoluzione e continuo miglioramento del sistema anticorruzione della Società, e in linea con quanto previsto dal Piano di Sostenibilità, nel 2020 Fincantieri ha ottenuto la certificazione ISO 37001 relativa ai Sistemi di gestione per la prevenzione della corruzione.

14) Avete intenzione di fare le assemblee anche via internet ?

Al momento non sono allo studio ipotesi di questo tipo.

15) A quanto sono ammontati i fondi europei per la formazione e per cosa li avete usati ?

Nel corso del 2020 Fincantieri non ha utilizzato alcun finanziamento FSE proveniente dall'Unione Europea o erogato corsi formativi tramite le Regioni o attraverso conti "di sistema" dei Fondi interprofessionali.

L'Azienda ha finanziato le attività formative rivolte ai propri dipendenti ricorrendo al "conto formazione" dei fondi interprofessionali Fondimpresa e Fondirigenti.

16) Avete in progetto nuove acquisizioni e/o cessioni ?

Come dimostrato dalla recente evoluzione del Gruppo, la Società è in grado di cogliere le opportunità di business in linea con la strategia di diversificazione e di crescita dalla stessa adottata. Infatti, attraverso il continuo monitoraggio di nuove opportunità offerte dal mercato, Fincantieri mira a rafforzare la sua posizione di leader tecnologico per garantire la crescita futura. Fincantieri è oggi l'operatore più credibile e referenziato sul mercato della cantieristica navale in grado pertanto di partecipare in una posizione di rilievo al processo di consolidamento della cantieristica europea. Fincantieri continua a studiare nuove iniziative strategiche con particolare focus sui segmenti ad alto valore aggiunto.

17) Il gruppo ha cc in paesi ad alto rischio extra euro?

Il Gruppo non ha conti correnti in paesi ad alto rischio extra euro intendendosi come tali quelli individuati dal Regolamento delegato (UE) 2016/1675 della Commissione del 14 luglio 2016 che integra la Direttiva (UE) 2015/849 del Parlamento europeo e del Consiglio e definiti come "paesi terzi ad alto rischio" in quanto aventi carenze strategiche nei rispettivi regimi di lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo e che pongono minacce significative al sistema finanziario dell'Unione. Il Gruppo inoltre non ha conti in paesi black-listed.

18) Avete intenzione di trasferire la sede legale in Olanda e quella fiscale in GB ?se lo avete fatto come pensate di comportarvi con l'uscita della GB dall'EU ?

Non sono allo studio ipotesi di trasferimento della sede legale e di quella fiscale della Società.

19) Avete intenzione di proporre le modifiche statutarie che raddoppiano il voto ?

Se ci si riferisce alla maggiorazione del voto di cui all'art. 127-quinquies del TUF, non è stata formulata alcuna proposta al riguardo e non sono attualmente allo studio proposte di questo tipo.

20) Avete call center all'estero ? se si dove, con quanti lavoratori, di chi e' la proprietà?

Il Gruppo Fincantieri non ha call center né in Italia né all'estero.

21) Siete iscritti a Confindustria ? se si quanto costa ? avete intenzione di uscirne ?

La Società aderisce a Confindustria tramite l'iscrizione nelle diverse sedi territoriali in cui sono presenti unità locali. Nel 2020 la Società ha complessivamente versato a Confindustria una quota associativa pari ad euro 553.256.

Attualmente la Società non è intenzionata ad uscire da Confindustria.

22) Come e' variato l'indebitamento e per cosa ?

Al 31 dicembre 2020 la Posizione finanziaria netta monitorata dal Gruppo risulta a debito per euro 1.062 milioni (a debito per euro 736 milioni al 31 dicembre 2019). L'incremento rispetto al precedente esercizio è prevalentemente riconducibile agli investimenti effettuati nel periodo e alle dinamiche finanziarie tipiche del business delle navi da crociera, accentuato dallo slittamento, conseguente alla pandemia, di parte degli incassi commerciali attesi nel periodo. Il Gruppo vanta una solida posizione patrimoniale con liquidità e linee di credito sufficienti per affrontare l'attuale situazione e la sua prevedibile evoluzione nel medio termine, anche grazie alle nuove linee di credito negoziate nell'anno, tra cui si evidenzia quella concessa da un pool di banche nazionali ed internazionali, per un importo di euro 1.150 milioni. Tale finanziamento, della durata di quattro anni con due di pre-ammortamento, beneficia della garanzia SACE prevista dal Decreto Legge n. 23 dell'8 aprile 2020 ("Decreto Liquidità").

23) A quanto ammontano gli incentivi incassati come gruppo suddivisi per tipologia ed entità ?

Nel corso dell'esercizio 2020 il Gruppo Fincantieri ha rilevato a conto economico contributi per euro 13.134 migliaia (si veda la Nota 28 del Bilancio consolidato) di cui euro 11.008 migliaia in conto esercizio ed euro 2.126 migliaia in conto capitale. Ha inoltre rilevato, sempre a conto economico, euro 16 migliaia quali contributi in conto interessi, ricompresi nella voce "Interessi e altri proventi da attività finanziarie" di cui alla Nota 30 del Bilancio consolidato.

Nel dettaglio la voce "Contributi da Stato ed Enti pubblici" accoglie per euro 1.627 migliaia i contributi di competenza dell'esercizio riconosciuti alla Capogruppo dalla CCIAA di Genova come indennizzo per i danni della mareggiata avvenuta nel 2018; la restante parte è principalmente costituita da contributi in conto esercizio (euro 9.381 migliaia) e in conto capitale (euro 2.126 migliaia) principalmente relativi alla

Capogruppo, alla controllata Cetena S.p.A. e alla controllata americana Fincantieri Marine Group LLC.

Nel corso dell'esercizio 2020 il Gruppo Fincantieri ha incassato contributi per euro 3.197 migliaia (di cui circa euro 2.795 migliaia relativi all'Emittente). A decorrere dall'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018, il Gruppo pubblica nella Nota 33 del suo Bilancio consolidato la rendicontazione di tutti i contributi incassati nel corso dell'anno da pubbliche amministrazioni nazionali, secondo quanto disposto dall'art. 1, comma 125 della Legge n. 124 del 2017.

Tali contributi sono erogati da enti governativi, altri enti pubblici e Unione Europea.

24) Da chi e' composto l'odv con nome cognome e quanto ci costa ?

Ai sensi del Modello Organizzativo, l'Organismo di Vigilanza ("OdV") della Società è costituito in forma di organo collegiale in grado di assicurare un adeguato livello di indipendenza, professionalità e continuità di azione. L'OdV è nominato dal Consiglio di Amministrazione e rimane in carica 3 anni. È composto da:

  • due componenti (tra cui il presidente) scelti all'esterno della struttura societaria tra persone di comprovata esperienza, indipendenza e professionalità;
  • un componente interno alla Società, individuato nel Responsabile della funzione aziendale maggiormente coinvolta nelle attività previste dalla legge (funzione Internal Auditing).

Per il triennio 2021-2023 sono stati nominati il Dott. Attilio Befera (Presidente – componente esterno), la Dott.ssa Fioranna Negri (componente esterno) e il Dott. Stefano Dentilli (componente interno). I compensi annui attribuiti al Presidente ed al secondo componente esterno ammontano, rispettivamente, ad euro 40.000 e ad euro 30.000.

25) Quanto costa la sponsorizzazione il Meeting di Rimini di Cl ed EXPO 2015 o altre? Per cosa e per quanto ?

Fincantieri non ha sponsorizzato il Meeting di Rimini di CL.

Per quanto riguarda le sponsorizzazioni, nel corso dell'anno 2020, è stato impegnato un ammontare pari a circa euro 721 migliaia.

Tra i principali avvenimenti che Fincantieri ha sponsorizzato si citano:

  • Numerosi Career Day presso le principali università italiane (Università di Padova; Udine; Fondazione Università Ca' Foscari a Venezia), anche in modalità virtuale a causa del COVID-19.
  • ESOF 2020 Euroscience Open Forum, a Trieste, dal 2 al 6 settembre 2020. È il più rilevante incontro europeo focalizzato sul dibattito tra scienza, tecnologia e società, teso a stabilire una rete permanente ed efficiente in Europa per rafforzare e trasmettere ogni possibile interazione positiva tra tali

componenti. La manifestazione è alla sua 9° edizione e quest'anno ha sede in Italia.

  • Unione Fincantieri Monfalcone Calcio sponsorizzazione squadra calcistica Unione Fincantieri Monfalcone - settore giovanile.
  • ITASEC20, conferenza italiana sulla sicurezza informatica, ad Ancona dal 4 al 7 febbraio 2020, con CINI - Consorzio Interuniversitario Nazionale per l'Informatica.
  • Trieste Next, 9° Edizione, Festival della Ricerca Scientifica, dal 25 al 27 settembre 2020 a Trieste, con Post Editori Srl.
  • 7° Edizione Seafuture & Maritime Technologies a La Spezia. Evento internazionale sullo stato dell'arte dell'expertise dell'industria marittima e della Blue Economy attraverso seminari, conferenze e incontri, con la presenza di delegazioni Marine Estere ed il coinvolgimento di Centri di Ricerca e Università. Evento tenuto con EDICONSULT Internazionale Srl. Evento posticipato causa emergenza COVID-19 a giugno 2021.
  • Torneo internazionale di Tennis, circuito Atp Challenger, a Trieste dal 22 al 30 agosto 2020.
  • 52° Barcolana, a Trieste dal 3 ottobre 2020 all'11 ottobre 2020, con Barcolana S.r.l.
  • Giro d'Italia in barca a vela (da Genova a Trieste) Marina Militare Nastro Rosa Tour 2020 - prima tappa a Genova il 30 agosto 2020 / ultima tappa a Trieste, in ambito Barcolana, l'11 ottobre 2020, con Difesa Servizi S.p.A.
  • XI Edizione del Festival della Diplomazia, a Roma dal 19 al 30 ottobre 2020, con Diplomacy srls.
  • Evento LIMES L'Italia e il Mare, a Roma il 14 e 15 novembre 2020, con Manzoni S.p.A. Dibattiti e confronti sulle giornate del mare, ossia sul ruolo del Mediterraneo, centrale nei traffici transoceanici e nei rapporti fra le maggiori potenze. Il ruolo dell'Italia.
  • Conferenza internazionale EXPOTECH: ESREL 2020 PSAM 15 a Venezia. Posticipata a causa emergenza COVID-19. Si è svolta dal 1 novembre 2020 al 6 novembre 2020.
  • EDEX 2020 Egypt Defence Expo Fiera. Tra le principali fiere militari al mondo. A causa dell'emergenza sanitaria da COVID-19, è stata posticipata e si svolgerà dal 29 novembre 2021 al 2 dicembre 2021.
  • 58° edizione "Premio Campiello", con la Fondazione il Campiello, serata finale a Venezia, Palazzo Ducale, il 5 settembre 2020.
  • Festival della Scienza a Genova, dal 22 ottobre 2020 al 1 novembre 2020, con Associazione Festival della Scienza.

  • Settima edizione Link Premio Luchetta Incontra e 17° edizione Premio Giornalistico Internazionale Marco Luchetta, a Trieste dal 1 al 4 ottobre 2020, con Prandi Comunicazione & Marketing Srl.
  • MED 2020-Rome Mediterranean Dialogues, 6° edizione, a Roma, il 3 e il 4 dicembre 2020, incontri ai massimi livelli (Capi di Stato o di Governo, Ministri, Industria) sul "Mediterraneo allargato", dibattiti sulla sicurezza congiunta internazionale, cooperazioni e aree di sviluppo ancora da sfruttare. Anche in modalità virtuale a causa del COVID-19.

Fincantieri si è dotata di una procedura interna che regolamenta le donazioni, le liberalità e le sponsorizzazioni, conformemente a quanto previsto dalla legislazione fiscale vigente. Fincantieri prevede per tutte queste tipologie di erogazioni adeguati livelli autorizzativi.

Per quanto concerne lo specifico tema delle sponsorizzazioni, si evidenzia che queste devono essere finalizzate a promuovere l'immagine della Società o per scopi istituzionali (promozione dell'immagine dell'Azienda in occasione di eventi istituzionali).

26) POTETE FORNIRMI L'ELENCO DEI VERSAMENTI e dei crediti AI PARTITI, ALLE FONDAZIONI POLITICHE, AI POLITICI ITALIANI ED ESTERI?

Fincantieri non possiede alcun elenco di versamenti e crediti a partiti, fondazioni politiche o politici italiani in quanto non è stato effettuato alcun versamento. In America, Fincantieri Marine Group LLC ha elargito un contributo di euro 8,8 migliaia a partiti politici.

27) AVETE FATTO SMALTIMENTO IRREGOLARE DI RIFIUTI TOSSICI ?

No. Il processo di gestione dei rifiuti è regolato da apposita linea guida aziendale nel rispetto delle vigenti norme di legge in materia di tutela dell'ambiente.

28) QUAL'E' STATO l' investimento nei titoli di stato, GDO, TITOLI STRUTTURATI ?

La Società non ha effettuato investimenti negli strumenti menzionati.

29) Quanto e' costato lo scorso esercizio il servizio titoli ? e chi lo fa ?

Il c.d. "servizio titoli" è svolto da SPAFID S.p.A. su incarico della Società e comprende attività quali la gestione del libro dei soci, la trasmissione alla società di gestione accentrata delle norme di servizio agli intermediari, il ricevimento delle comunicazioni per l'esercizio dei diritti dei titolari di azioni, la gestione operativa delle assemblee. Il costo relativo, da determinare annualmente, parte da un compenso fisso di euro

13.000 (oltre ad IVA e alle spese) e può variare in relazione al numero di assemblee ed alle operazioni.

30) Sono previste riduzioni di personale, ristrutturazioni ? delocalizzazioni ?

Non sono previste riduzioni di personale o ristrutturazioni dell'Emittente, che anzi continuerà a fare ricorso a cantieri esteri del Gruppo Fincantieri per la realizzazione di tronconi e sezioni preallestite di navi da crociera a supporto dell'ingente carico di lavoro che verrà realizzato nel network produttivo italiano.

Nel 2019, per il Gruppo VARD, l'Emittente ha avviato un programma di riorganizzazione di cui una parte ancora in corso.

31) C'e' un impegno di riacquisto di prodotti da clienti dopo un certo tempo ? come viene contabilizzato ?

Non ci risultano impegni di riacquisto di prodotti da clienti.

32) Gli amministratori attuali e del passato sono indagati per reati ambientali, RICICLAGGIO, AUTORICLAGGIO O ALTRI che riguardano la società ? CON QUALI POSSIBILI DANNI ALLA SOCIETA' ?

Gli Amministratori attuali, per quanto a conoscenza della Società, non sono indagati né per reati ambientali né per i reati di riciclaggio o autoriciclaggio o altri, per fatti che riguardano la Società.

Per quanto riguarda gli Amministratori passati si segnala che, per quanto a conoscenza della Società, l'ex Consigliere e Vice Presidente Francesco Belsito è stato coinvolto in un procedimento penale per una serie di delitti tra i quali il riciclaggio (nel quale la Società si era costituita in qualità di persona offesa e in relazione al quale non si ipotizzano conseguenze dannose per la Società) conclusosi con la pronuncia di una sentenza di assoluzione in primo grado passata in giudicato.

Alcuni ex Amministratori della Società sono imputati in processi relativi all'utilizzo dell'amianto nel ciclo produttivo fino a metà anni Ottanta. Le domande risarcitorie relative ai processi penali pendenti non sono ancora state quantificate né è possibile fare una previsione di soccombenza in quanto la liquidazione della c.d. "provvisionale" è rimessa alla discrezione del giudice. La voce "Contenziosi legali", ricompresa nella voce "Fondi per rischi e oneri" del Bilancio consolidato della Società, comprende stanziamenti cautelativi anche a copertura delle predette posizioni contenziose.

33) Ragioni e modalità di calcolo dell'indennità di fine mandato degli amministratori.

Non è prevista alcuna indennità di fine mandato per alcun Amministratore. Il tutto è illustrato nella Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti, a disposizione del pubblico presso la sede sociale, sul sito internet della Società (www.fincantieri.com) nella sezione "Etica e Governance – Assemblee – Assemblea degli Azionisti 2021", nonché sul meccanismo di stoccaggio autorizzato "eMarket STORAGE" ().

34) Chi fa la valutazione degli immobili? Quanti anni dura l'incarico ?

Gli immobili iscritti in Bilancio sono valutati al costo di acquisto o di produzione e non vengono effettuate perizie per determinare il fair value ai fini contabili. Nel corso del 2020 sono stati assegnati incarichi una tantum allo studio Duff & Phelps per una valutazione degli impianti (immobili e macchinari) di VARD Promar nell'ambito del test di impairment condotto ai fini contabili.

35) Esiste una assicurazione D&O (garanzie offerte importi e sinistri coperti, soggetti attualmente coperti, quando é stata deliberata e da che organo, componente di fringe-benefit associato, con quale broker é stata stipulata e quali compagnie la sottoscrivono, scadenza ed effetto scissione su polizza) e quanto ci costa ?

La Società ha stipulato una copertura assicurativa D&O con la finalità di garantire i suoi Directors e Officers da richieste di risarcimento per errori od omissioni commessi dagli stessi nell'esercizio delle proprie funzioni, escluse ipotesi dolose. Destinatari sono tutti i Directors e Officers della Società e delle società controllate. La compagnia leader del programma assicurativo è AIG, seguita da un panel di compagnie internazionali ed intermediata da Willis Italia S.p.A. La polizza ha decorrenza 1 luglio di ogni anno. I termini e le condizioni applicate sono in linea con le best practice di mercato.

I premi corrisposti per la stipula della polizza D&O non costituiscono fringe benefits.

36) Sono state stipulate polizze a garanzia dei prospetti informativi (relativamente ai prestiti obbligazionari)?

La Società non ha in essere prestiti obbligazionari.

In riferimento al bond scaduto a novembre 2018, non sono state stipulate polizze a garanzia del Prospetto Informativo.

È stata stipulata una polizza di Responsabilità Civile del Prospetto Informativo relativo alla quotazione della Società, con validità dal 15 giugno 2014 al 15 giugno 2021, a copertura di eventuali risarcimenti per responsabilità da prospetto.

37) Quali sono gli importi per assicurazioni non finanziarie e previdenziali (differenziati per macroarea, differenziati per stabilimento industriale, quale struttura interna delibera e gestisce le polizze, broker utilizzato e compagnie)?

Per assicurazioni "non finanziarie e previdenziali" si intendono le polizze per rami danni materiali ed indiretti, responsabilità civile ed infortuni occorsi ai dipendenti.

L'Emittente gestisce questi rischi assicurandosi con diverse compagnie nazionali ed internazionali, selezionando di volta in volta la compagnia più adatta in base al rischio assicurato ed alle condizioni economiche e normative applicate.

Le coperture assicurative sono generalmente gestite a livello centrale dalla Capogruppo attraverso programmi internazionali. Ove ciò non sia possibile, le coperture sono attivate localmente.

Per ulteriori informazioni circa i costi per servizi assicurativi sostenuti nell'esercizio 2020 si faccia riferimento alla Nota 29 della Nota Integrativa del Bilancio consolidato del Gruppo Fincantieri.

38) VORREI SAPERE Quale é l'utilizzo della liquidità (composizione ed evoluzione mensile, tassi attivi, tipologia strumenti, rischi di controparte, reddito finanziario ottenuto, politica di gestione, ragioni dell'incomprimibilità, quota destinata al TFR e quali vincoli, giuridico operativi, esistono sulla liquidità)

La logica del Gruppo è sempre quella di utilizzare in modo efficace ed efficiente le proprie risorse per finanziare le attività produttive.

Alla data del 31 dicembre 2020 le disponibilità liquide del Gruppo Fincantieri ammontavano a euro 1.275 milioni. Il valore delle disponibilità liquide è connesso principalmente all'erogazione a ottobre 2020 del finanziamento ex Decreto Legge n. 23 del 2020, per euro 1.150 milioni.

L'evoluzione della liquidità è strettamente connessa al fabbisogno finanziario derivante dal ciclo produttivo, soprattutto relativamente alle navi cruise.

La liquidità disponibile viene gestita secondo logiche di prudenza finalizzate alla protezione del capitale e viene, quindi, depositata in conti correnti bancari o investita in depositi bancari a breve (con durata indicativamente a 1 – 3 mesi) accesi presso primarie banche nazionali ed internazionali.

39) VORREI SAPERE QUALI SONO GLI INVESTIMENTI PREVISTI PER LE ENERGIE RINNOVABILI, COME VERRANNO FINANZIATI ED IN QUANTO TEMPO SARANNO RECUPERATI TALI INVESTIMENTI.

Sebbene la Società investa costantemente in nuove tecnologie al fine di garantire i migliori standard in termini di rispetto dell'ambiente, ad oggi Fincantieri non ha

programmato investimenti per la realizzazione, all'interno nei propri siti produttivi, di impianti rilevanti per la produzione di energia da fonti rinnovabili.

40) Vi e' stata retrocessione in Italia/estero di investimenti pubblicitari/sponsorizzazioni ?

No, non si evidenziano retrocessioni di investimenti pubblicitari/sponsorizzazioni in Italia e all'estero.

41) Come viene rispettata la normativa sul lavoro dei minori ?

Il Gruppo Fincantieri non impiega minori. Per quanto riguarda i subcontractor, fornitori ecc., soprattutto all'estero, la Società pone in essere adeguati accertamenti per verificare il rispetto da parte degli stessi della normativa sul lavoro minorile.

Inoltre, il Gruppo si è dotato di una Politica sui Diritti Umani – Impegno per il rispetto dei diritti umani e delle diversità, documento approvato dal Consiglio di Amministrazione nel 2020.

Attraverso questa Politica il Gruppo rafforza il proprio impegno a tutela dei diritti umani, valore su cui si fonda la cultura e la strategia aziendale, garantendo il rispetto delle quattro norme fondamentali del lavoro stabilite dall'ILO, come previsto nella Dichiarazione sui Principi e Diritti Fondamentali sul Lavoro:

  • effettiva abolizione del lavoro minorile,
  • libertà di associazione e diritto alla contrattazione collettiva,
  • eliminazione di tutte le forme di lavoro forzato e obbligatorio,
  • eliminazione di tutte le forme di discriminazione in materia di impiego e occupazione.

Con questo documento, oltre che con il Codice di Comportamento, la Carta degli Impegni di Sostenibilità e il Piano di Sostenibilità, Fincantieri esprime i valori e le linee guida che devono ispirare le scelte e i comportamenti di tutti coloro che lavorano nel Gruppo.

42) E' fatta o e' prevista la certificazione etica SA8000 ENAS ?

La sigla SA 8000 identifica uno standard internazionale volto a certificare alcuni aspetti della gestione aziendale attinenti alla responsabilità sociale d'impresa (CSR - corporate social responsibility). Questi sono:

  • il rispetto dei diritti umani,
  • il rispetto dei diritti dei lavoratori,
  • la tutela contro lo sfruttamento dei minori,
  • le garanzie di sicurezza e salubrità sul posto di lavoro.

In particolare viene implementata in Paesi in via di sviluppo o dove la normativa giuslavoristica è carente. Al momento tutti i cantieri della controllata VARD sono

allineati allo standard e il cantiere vietnamita di Vung Tau è in possesso della certificazione.

43) Finanziamo l'industria degli armamenti ?

Fincantieri, pur operando nel settore militare e in particolare nella costruzione di navi militari, non finanzia l'industria degli armamenti.

44) vorrei conoscere POSIZIONE FINANZIARIA NETTA DI GRUPPO ALLA DATA DELL'ASSEMBLEA CON TASSI MEDI ATTIVI E PASSIVI STORICI.

Il Gruppo Fincantieri non comunica la posizione finanziaria netta a date diverse da quelle per cui ne è prevista la comunicazione periodica al mercato.

I dati di posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2020 sono stati resi noti al mercato a seguito dell'approvazione dei risultati (al 31 dicembre 2020 la posizione finanziaria netta era negativa e pari ad euro 1.062 milioni).

45) A quanto sono ammontate le multe Consob, Borsa ecc di quale ammontare e per cosa ?

Le società del Gruppo Fincantieri non hanno ricevuto sanzioni da parte di Consob né da parte di autorità di borsa.

46) Vi sono state imposte non pagate ? se si a quanto ammontano? Gli interessi ? le sanzioni ?

Il Gruppo segue l'indirizzo di adempiere correttamente tutti gli obblighi fiscali e tutti i debiti tributari vengono pagati alle scadenze.

In alcuni casi possono presentarsi dei dubbi sull'interpretazione e sull'applicazione delle normative fiscali. In tali situazioni il principio è quello di adottare la soluzione più appropriata che consenta la tutela dell'interesse sociale nel rispetto della normativa. Quando la tutela dell'interesse sociale lo suggerisce vengono comunque esperite tutte le difese del caso, anche fino all'ultimo grado di giudizio.

Possono altresì emergere errori nell'interpretazione o nell'applicazione delle normative fiscali, rilevati internamente o nel contesto delle ordinarie verifiche fiscali. Le eventuali irregolarità riconosciute vengono corrette o definite con gli strumenti previsti dall'ordinamento, con pagamenti di sanzioni complessivamente di importo non significativo, anche grazie al ricorso agli strumenti deflattivi del contenzioso.

47) vorrei conoscere : VARIAZIONE PARTECIPAZIONI RISPETTO ALLA RELAZIONE IN DISCUSSIONE.

Nell'ambito delle partecipazioni del Gruppo Fincantieri dal 1° gennaio 2021 ad oggi sono state costituite le seguenti società:

  • FINMESA S.c.a.r.l., una joint venture al 50% tra Fincantieri SI S.p.A. e IMESA S.p.A., una società cooperativa creata per lo svolgimento in forma unitaria di lavori di realizzazione di impianti di generazione elettrica da fonte rinnovabile a seguito della partecipazione a gare pubbliche o private o mediante affidamenti diretti;
  • Fincantieri Infrastructure Florida Inc. costituita da FC Infrastructure S.p.A. attraverso la sua controllata Fincantieri Infrastructure USA Inc. che opererà nel settore delle infrastrutture marittime e terrestri nel mercato americano.

Sempre per quanto riguarda le partecipazioni si segnala, inoltre, che:

  • a febbraio 2021 FINCANTIERI S.p.A. ha conferito le partecipazioni detenute in CETENA S.p.A. (pari al 71,1% del capitale sociale), in SEASTEMA S.p.A. (pari al 100% del capitale sociale), in E-Phors S.p.A. (pari al 100% del capitale sociale) ed in Issel Nord S.r.l. (pari al 100% del capitale sociale) a Fincantieri NexTech S.p.A., nell'ambito del riassetto del Polo dell'Elettronica. A completamento del riassetto inoltre SEAF S.p.A. ha ceduto la partecipazione (pari al 15% del capitale sociale) detenuta in CETENA S.p.A. a Fincantieri NexTech S.p.A.;
  • a marzo 2021 SEAF S.p.A. ha ceduto il 100% del capitale sociale di Marine Interiors S.p.A. a FINCANTIERI S.p.A. a completamento del riassetto del Polo dell'Arredamento;
  • a seguito di ulteriori acquisti, la percentuale di partecipazione di Fincantieri Oil & Gas S.p.A. in Vard Holdings Ltd. è salita al 98,33%.

48) vorrei conoscere ad oggi MINUSVALENZE E PLUSVALENZE TITOLI QUOTATI IN BORSA ALL'ULTIMA LIQUIDAZIONE BORSISTICA DISPONIBILE

La Società non effettua investimenti in società quotate per l'impiego della liquidità disponibile.

Il Gruppo detiene indirettamente una quota di minoranza pari allo 0,35% in Solstad Offshore ASA (detenuta da Vard Group AS), quotata alla Borsa di Oslo e ottenuta nell'ambito di un accordo di ristrutturazione. A fine 2020 inoltre sono state assegnate a FINCANTIERI S.p.A. n. 3.269.909 nuove azioni ordinarie di ASTALDI S.p.A. (quotate presso il MTA gestito da Borsa Italiana) nell'ambito di quanto stabilito dal piano concordatario di ASTALDI al quale Fincantieri risultava iscritta a seguito del credito vantato verso la stessa.

49) vorrei conoscere da inizio anno ad oggi L'ANDAMENTO DEL FATTURATO per settore.

L'Emittente opera attraverso lo sviluppo di commesse, che nella maggior parte dei casi hanno uno sviluppo pluriennale, e non per magazzino. Ne consegue che, per valutare l'andamento dei diversi settori operativi, invece che il fatturato, vengono monitorati i relativi ricavi e proventi, che derivano dall'avanzamento delle commesse in ciascun settore. I ricavi vengono determinati a date prestabilite sulla base dei costi sostenuti sommati ai margini rilevati e al netto delle eventuali perdite attese. I dati relativi ai ricavi e proventi per settore realizzati nel primo trimestre 2021, ad oggi non disponibili, saranno resi noti al mercato il 13 maggio 2021 con la comunicazione dei risultati al 31 marzo 2021.

50) vorrei conoscere ad oggi TRADING SU AZIONI PROPRIE E DEL GRUPPO EFFETTUATO ANCHE PER INTERPOSTA SOCIETA' O PERSONA SENSI ART.18 DRP.30/86 IN PARTICOLARE SE E' STATO FATTO ANCHE SU AZIONI D'ALTRE SOCIETA', CON INTESTAZIONE A BANCA ESTERA NON TENUTA A RIVELARE ALLA CONSOB IL NOME DEL PROPRIETARIO, CON RIPORTI SUI TITOLI IN PORTAFOGLIO PER UN VALORE SIMBOLICO, CON AZIONI IN PORTAGE.

La Società non effettua trading su azioni proprie, né di altre società.

51) vorrei conoscere PREZZO DI ACQUISTO AZIONI PROPRIE E DATA DI OGNI LOTTO, E SCOSTAMENTO % DAL PREZZO DI BORSA

Nel corso del 2020 la Società non ha effettuato operazioni di acquisto di azioni proprie.

52) vorrei conoscere NOMINATIVO DEI PRIMI 20 AZIONISTI PRESENTI IN SALA CON LE RELATIVE % DI POSSESSO, DEI RAPPRESENTANTI CON LA SPECIFICA DEL TIPO DI PROCURA O DELEGA.

Al fine di ridurre al minimo i rischi connessi all'emergenza sanitaria in corso, la Società ha deciso di avvalersi delle misure consentite dall'art. 106 del Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18 recante "Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19" (convertito con modifiche dalla Legge 24 aprile 2020, n. 27, tenendo anche conto di quanto previsto dall'art. 3, comma 6, del Decreto Legge 31 dicembre 2020 n. 183, convertito con modifiche dalla Legge 26 febbraio 2021 n. 21), prevedendo che l'intervento dei soci avvenga esclusivamente tramite il Rappresentante Designato ai sensi dell'art. 135-undecies del TUF, senza partecipazione fisica da parte degli stessi.

Le informazioni relative agli azionisti saranno comunque riportate nell'elenco dei partecipanti (cioè di coloro che hanno conferito delega al Rappresentante Designato)

allegato al verbale assembleare, che verrà messo a disposizione del pubblico, anche sul sito internet della Società, entro trenta giorni dalla data dell'Assemblea, ai sensi di quanto previsto dall'art. 125-quater, comma 2, del TUF.

53) vorrei conoscere in particolare quali sono i fondi pensione azionisti e per quale quota ?

In generale, l'aggiornamento del Libro dei Soci avviene in occasione della partecipazione alle assemblee e del pagamento del dividendo.

Attualmente il capitale sociale della Società, pari a euro 862.980.725,70 e rappresentato da 1.699.651.360 azioni ordinarie, risulta così ripartito: il 71,32% del capitale sociale è detenuto indirettamente da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. (Società controllata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze) per il tramite della propria controllata CDP Industria S.p.A., il 28,41% è detenuto dal mercato indistinto e lo 0,27% è rappresentato da azioni proprie.

Ulteriori informazioni relative agli azionisti saranno riportate nell'elenco dei partecipanti allegato al verbale assembleare, che verrà messo a disposizione del pubblico, anche sul sito internet della Società, entro trenta giorni dalla data dell'Assemblea, ai sensi di quanto previsto dall'art. 125-quater, comma 2, del TUF.

54) vorrei conoscere IL NOMINATIVO DEI GIORNALISTI PRESENTI IN SALA O CHE SEGUONO L'ASSEMBLEA ATTRAVERSO IL CIRCUITO CHIUSO DELLE TESTATE CHE RAPPRESENTANO E SE FRA ESSI VE NE SONO CHE HANNO RAPPORTI DI CONSULENZA DIRETTA ED INDIRETTA CON SOCIETA' DEL GRUPPO ANCHE CONTROLLATE e se comunque hanno ricevuto denaro o benefit direttamente o indirettamente da società controllate , collegate, controllanti. Qualora si risponda con "non e' pertinente" , denuncio il fatto al collegio sindacale ai sensi dell'art.2408 cc.

In considerazione delle particolari modalità di svolgimento della seduta assembleare – che prevedono che l'intervento dei soci in Assemblea avvenga esclusivamente tramite il Rappresentante Designato ai sensi dell'art. 135-undecies del TUF, senza partecipazione fisica da parte dei soci – non sono state invitate a partecipare testate giornalistiche.

55) vorrei conoscere Come sono suddivise le spese pubblicitarie per gruppo editoriale, per valutare l'indice d'indipendenza ? VI SONO STATI VERSAMENTI A GIORNALI O TESTATE GIORNALISTICHE ED INTERNET PER STUDI E CONSULENZE?

Le spese afferenti l'acquisto di spazi pubblicitari (stampa, video, radio e web) nel corso del 2020 si sono attestate complessivamente pari a circa euro 1.220 migliaia. Le prime dieci concessionarie rappresentano circa il 37% del totale. Il resto della spesa è suddiviso tra altri 70 soggetti con incidenza individuale inferiore al 2,6% sul totale complessivo. Si tratta per lo più di spese pubblicitarie relative ad advertising di prodotto su stampa specializzata (prodotti cruise, offshore, mega-yacht e navi militari) o investimenti pubblicitari inerenti a pagine istituzionali Fincantieri.

Non sono stati versati compensi a giornali, testate giornalistiche o siti internet per studi/consulenze.

CONCESSIONARIO EUR/000
IlSole24ORE 120,0
Boat International 70,3
Taraf Media 50,4
Rivista Italiana Difesa 38,4
ClassPi 35,8
Jane's 35,5
Intl. Cruise & Ferry Review 34,1
Yachts Russia 32,0
Wurttemberg 31,5
Altre 70 testate 772,4
TOTALE 1.220,3

56) vorrei conoscere IL NUMERO DEI SOCI ISCRITTI A LIBRO SOCI , E LORO SUDDIVISIONE IN BASE A FASCE SIGNIFICATIVE DI POSSESSO AZIONARIO, E FRA RESIDENTI IN ITALIA ED ALL'ESTERO

La normativa vigente per le società quotate prevede che solo i soggetti che possiedono azioni in misura superiore al 3% del capitale sociale debbano comunicarlo sia all'Emittente che alla Consob. In generale, l'aggiornamento del Libro dei Soci avviene in occasione della partecipazione alle assemblee e del pagamento del dividendo.

Attualmente il capitale sociale della Società, pari a euro 862.980.725,70 e rappresentato da 1.699.651.360 azioni ordinarie, risulta così ripartito: il 71,32% del capitale sociale è detenuto indirettamente da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. (Società controllata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze) per il tramite della propria controllata CDP Industria S.p.A., il 28,41% è detenuto dal mercato indistinto e lo 0,27% è rappresentato da azioni proprie.

Ulteriori informazioni relative agli Azionisti saranno riportate nell'elenco dei partecipanti allegato al verbale assembleare, che verrà messo a disposizione del pubblico, anche sul sito internet della Società, entro trenta giorni dalla data dell'Assemblea, ai sensi di quanto previsto dall'art. 125-quater, comma 2, del TUF.

57) vorrei conoscere SONO ESISTITI NELL'AMBITO DEL GRUPPO E DELLA CONTROLLANTE E O COLLEGATE DIRETTE O INDIRETTE RAPPORTI DI CONSULENZA CON IL COLLEGIO SINDACALE E SOCIETA' DI REVISIONE O SUA CONTROLLANTE. A QUANTO SONO AMMONTATI I RIMBORSI SPESE PER ENTRAMBI?

Ai membri del Collegio Sindacale non sono stati corrisposti nel 2020 compensi per rapporti di consulenza.

Quanto ai rapporti di consulenza con la società di revisione si rimanda a quanto riportato nella Nota 33 del Bilancio separato dell'Emittente, in cui sono evidenziati i compensi riconosciuti per i servizi resi da Deloitte & Touche S.p.A. o società appartenenti alla sua rete per servizi di revisione (euro 1.408 migliaia), e altri servizi (euro 133 migliaia). Gli incarichi assegnati alla società di revisione e a società del network Deloitte & Touche avvengono nel rispetto della normativa vigente e delle procedure aziendali.

Per quanto riguarda i componenti del Collegio Sindacale l'ammontare dei rimborsi spese sostenuti dalla Società per lo svolgimento delle attività di competenza nel 2020 è stato pari a euro 1.000.

Con riferimento alla società di revisione, la Società nel 2020 non ha sostenuto costi per rimborso spese per le attività di revisione.

58) vorrei conoscere se VI SONO STATI RAPPORTI DI FINANZIAMENTO DIRETTO O INDIRETTO DI SINDACATI, PARTITI O MOVIMENTI FONDAZIONI POLITICHE (come ad esempio Italiani nel mondo) , FONDAZIONI ED ASSOCIAZIONI DI CONSUMATORI E/O AZIONISTI NAZIONALI O INTERNAZIONALI NELL'AMBITO DEL GRUPPO ANCHE ATTRAVERSO IL FINANZIAMENTO DI INIZIATIVE SPECIFICHE RICHIESTE DIRETTAMENTE ?

Fincantieri non effettua alcun finanziamento o versamento a sindacati o partiti né risulta che vi siano stati rapporti di finanziamento diretto o indiretto ad associazioni di consumatori e/o Azionisti nazionali o internazionali, comprese le fondazioni che sostengono partiti o movimenti politici, nemmeno attraverso il finanziamento di iniziative specifiche.

Fincantieri ha erogato contributi liberali, donazioni e sponsorizzazioni ad altre fondazioni che però non rientrano nelle specifiche categorie sopra indicate. In America FMG ha elargito a partiti politici un contributo di euro 8,8 migliaia.

59) vorrei conoscere se VI SONO TANGENTI PAGATE DA FORNITORI ? E COME FUNZIONA LA RETROCESSIONE DI FINE ANNO ALL'UFFICIO ACQUISTI E DI QUANTO E' ?

Non siamo a conoscenza di fenomeni di pagamento di tangenti da parte di fornitori della Società, né esistono accordi di retrocessione di fine anno.

60) vorrei conoscere se Si sono pagate tangenti per entrare nei paesi emergenti in particolare CINA, Russia e India ?

Non siamo a conoscenza di fenomeni di pagamento di tangenti da parte delle società del Gruppo Fincantieri in alcun paese.

61) vorrei conoscere se SI E' INCASSATO IN NERO ?

Fincantieri non ha ricevuto alcun pagamento non regolarmente contabilizzato.

62) vorrei conoscere se Si e' fatto insider trading ?

Non risultano alla Società fenomeni di insider trading.

63) vorrei conoscere se Vi sono dei dirigenti e/o amministratori che hanno interessenze in società' fornitrici ? AMMINISTRATORI O DIRIGENTI POSSIEDONO DIRETTAMENTE O INDIRETTAMENTE QUOTE DI SOCIETA' FORNITRICI ?

Per quanto a conoscenza della Società, Amministratori o dirigenti non hanno interessenze in società fornitrici né possiedono direttamente o indirettamente quote di società fornitrici.

La Società si è dotata di una normativa sul conflitto di interessi, rendendo tutti i fornitori contrattualmente obbligati a dichiarare l'esistenza di potenziali soggetti in conflitto di interessi nelle organizzazioni di società fornitrici.

64) quanto hanno guadagnato gli amministratori personalmente nelle operazioni straordinarie ?

La Società non prevede il riconoscimento di guadagni personali in capo agli Amministratori per operazioni straordinarie.

65) vorrei conoscere se TOTALE EROGAZIONI LIBERALI DEL GRUPPO E PER COSA ED A CHI ?

Nel corso del 2020 l'ammontare complessivo di erogazioni liberali e donazioni è stato pari a circa euro 4,065 milioni. A causa dell'emergenza epidemiologica in Italia da COVID-19, il Consiglio di Amministrazione di Fincantieri ha deliberato donazioni e contributi liberali straordinari, a sostegno di Ospedali e Protezioni Civili regionali, nei territori dove insistono le strutture aziendali, contribuendo così a un pronto e concreto sostegno per combattere e limitare la diffusione del COVID-19. I principali destinatari sono stati:

  • Fondazione Residenza Universitaria delle Peschiere (GE) della Fondazione Rui - Sostegno ai corsi della Residenza Universitaria, attraverso una borsa di studio per studenti particolarmente meritevoli e con limitate risorse
  • economiche. Associazione Amici del Cuore - Laboratorio multimediale attrezzato, c/o Ospedale Maggiore di Trieste, per le riunioni di ricerca clinica del Centro Cardiovascolare e dell'Osservatorio Cardiovascolare regionale FVG, e del Consorzio Interuniversitario Healthcare Research & Pharmacoepidemiology.
  • Comune di Monfalcone Donazione relativa all'anno scolastico 2020-2021, per far fronte al sovraffollamento scolastico, per scuole dell'infanzia e primaria.
  • Ente Morale Istituto "Andrea Doria" Marina Militare Donazione Istituto Andrea Doria per l'assistenza ai figli dei marinai caduti.
  • Caritas Italiana, donazione quale quota parte delle strenne natalizie aziendali, alla campagna della Caritas Italiana "Emergenza coronavirus: la concretezza della carità", a sostegno delle mense dei poveri.
  • Atlantic Council sostegno alle attività istituzionali di Atlantic Council e alla sua missione "Lavorare assieme per assicurare il futuro" e sostegno al programma "Middle East" (conferenze di geopolitica e pubblicazioni).
  • Protezione Civile Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, donazione straordinaria a sostegno dell'emergenza epidemiologica in Italia da COVID-19.
  • Protezione Civile Regione Veneto, donazione straordinaria a sostegno dell'emergenza epidemiologica in Italia da COVID-19.
  • Protezione Civile Regione Liguria, donazione straordinaria a sostegno dell'emergenza epidemiologica in Italia da COVID-19.
  • Protezione Civile Regione Marche, donazione straordinaria a sostegno dell'emergenza epidemiologica in Italia da COVID-19.
  • Protezione Civile Regione Campania, donazione straordinaria a sostegno dell'emergenza epidemiologica in Italia da COVID-19.
  • Protezione Civile Regione Sicilia, donazione straordinaria a sostegno dell'emergenza epidemiologica in Italia da COVID-19.

  • "Azienda Ospedaliera Specialistica dei Colli", ospedale Domenico Cotugno di Napoli, donazione straordinaria a sostegno dell'emergenza epidemiologica in Italia da COVID-19.
  • "Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs", Policlinico Gemelli a Roma, donazione straordinaria a sostegno dell'emergenza epidemiologica in Italia da COVID-19.
  • Azienda Ospedaliera Universitaria "Ospedali Riuniti Ancona Umberto I-G.M. Lancisi-G. Salesi", donazione straordinaria a sostegno dell'emergenza epidemiologica in Italia da COVID-19.
  • "Ospedale Policlinico San Martino Irccs a Genova", sistema Sanitario Regione Liguria, donazione straordinaria a sostegno dell'emergenza epidemiologica in Italia da COVID-19.
  • "Azienda Sociosanitaria Ligure 4 ASL4", Ospedale di Lavagna (GE), donazione straordinaria a sostegno dell'emergenza epidemiologica in Italia da COVID-19.
  • "Azienda ULSS 3 Serenissima", ospedale dell'Angelo a Venezia Mestre, donazione straordinaria a sostegno dell'emergenza epidemiologica in Italia da COVID-19.
  • "Azienda Sociosanitaria Ligure 5 ASL5", ospedale Civile Sant'Andrea a La Spezia, donazione straordinaria a sostegno dell'emergenza epidemiologica in Italia da COVID-19.
  • "Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti Villa Sofia-Cervello", a favore ospedale Cervello di Palermo, donazione straordinaria a sostegno dell'emergenza epidemiologica in Italia da COVID-19.
  • "Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina ASUGI", ospedali di Cattinara e Maggiore a Trieste, e San Polo a Monfalcone (GO), donazione straordinaria a sostegno dell'emergenza epidemiologica in Italia da COVID-19.
  • Arcidiocesi di Genova Caritas Diocesana, donazione emergenza epidemiologica in Italia da COVID-19, acquisto pacchi alimentari e buoni pasto per famiglie povere e disagiate.

Fincantieri si è dotata di una procedura interna che regolamenta le donazioni, le liberalità e le sponsorizzazioni. Fincantieri prevede per tutte queste tipologie di erogazioni adeguati livelli autorizzativi definiti nella normativa interna.

Per quanto attiene specificatamente le motivazioni delle donazioni e delle liberalità, si evidenzia che le stesse devono essere mosse da spirito liberale, al fine di promuovere il progresso tecnico, la ricerca scientifica e il costante aggiornamento scientifico ovvero per scopi caritatevoli.

66) vorrei conoscere se CI SONO GIUDICI FRA CONSULENTI DIRETTI ED INDIRETTI DEL GRUPPO quali sono stati i magistrati che hanno composto collegi arbitrarli e qual'e' stato il loro compenso e come si chiamano ?

Tra i consulenti diretti e indiretti del Gruppo Fincantieri non vi sono giudici e le società del Gruppo Fincantieri non hanno fatto ricorso a magistrati per collegi arbitrali.

67) vorrei conoscere se Vi sono cause in corso con varie antitrust ?

Non ci sono cause in corso con varie antitrust.

68) vorrei conoscere se VI SONO CAUSE PENALI IN CORSO con indagini sui membri attuali e del passato del cda e o collegio sindacale per fatti che riguardano la società.

Per quanto a conoscenza della Società, gli attuali componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale non sono indagati in alcun procedimento per fatti che riguardano la Società.

Per quanto riguarda gli Amministratori passati si segnala che, per quanto a conoscenza della Società, l'ex Consigliere e Vice Presidente Francesco Belsito è stato coinvolto in un procedimento penale per una serie di delitti tra i quali il riciclaggio (conclusosi con la pronuncia di una sentenza di assoluzione in primo grado passata in giudicato), procedimento nel quale la Società si è costituita in qualità di persona offesa.

Inoltre, alcuni ex Amministratori della Società sono imputati in processi relativi all'utilizzo dell'amianto nel ciclo produttivo fino a metà anni Ottanta.

69) vorrei conoscere se a quanto ammontano i BOND emessi e con quale banca (CREDIT SUISSE FIRST BOSTON, GOLDMAN SACHS, MONGAN STANLEY E CITIGROUP, JP MORGAN, MERRILL LYNCH,BANK OF AMERICA, LEHMAN BROTHERS, DEUTSCHE BANK, BARCLAYS BANK, CANADIA IMPERIAL BANK OF COMMERCE –CIBC-)

La Società non ha in essere bond.

La Società ha rimborsato a novembre 2018 il bond emesso a novembre 2013, obbligazioni (bonds) per un importo nominale di euro 300 milioni e scadenza novembre 2018.

I Joint Lead Managers dell'emissione del bond erano Banca IMI, BNP PARIBAS, Credit Suisse, Deutsche Bank, HSBC, J.P. Morgan, Mediobanca e UniCredit Bank.

70) vorrei conoscere DETTAGLIO COSTO DEL VENDUTO per ciascun settore .

Il Gruppo Fincantieri opera attraverso lo sviluppo di commesse di progettazione e/o costruzione, che nella maggior parte dei casi hanno uno sviluppo pluriennale. Ne consegue che per valutare l'andamento dei diversi settori operativi risulta significativo l'andamento del margine EBITDA complessivo delle commesse che compongono i diversi settori operativi. L'andamento del costo del venduto, determinato dal risultato di rimanenze iniziali più acquisti meno rimanenze finali per settore operativo, è invece un indicatore che il Gruppo Fincantieri non ritiene rilevante, in coerenza con il modello di controllo di cui è dotato date le specificità del business.

71) vorrei conoscere

A QUANTO SONO AMMONTATE LE SPESE PER:

  • ACQUISIZIONI E CESSIONI DI PARTECIPAZIONI.
  • RISANAMENTO AMBIENTALE
  • Quali e per cosa sono stati fatti investimenti per la tutela ambientale ?

Acquisizioni e cessioni di partecipazioni:

Per il 2020 si segnalano le seguenti spese accessorie sostenute in relazione ad acquisti e/o cessioni di partecipazioni:

  • euro 20 migliaia per l'incremento della partecipazione di maggioranza in VARD Holdings Ltd;
  • euro 3.441 migliaia nell'ambito dell'operazione di acquisizione della partecipazione in STX France (la procedura, la cui decisione finale eraoriginariamente prevista per la primavera del 2020, è stata sospesa in pendenza dell'emergenza COVID-19. Il contratto di acquisizione delle azioni di Chantiers de l'Atlantique, che prevedeva il termine finale del 31 gennaio 2021 per il completamento di tale operazione, si è poi risolto automaticamente in tale data per decisione congiunta del Governo Italiano e del Governo Francese. La procedura antitrust davanti alla Commissione Europea è di conseguenza decaduta);
  • euro 132 migliaia per la due diligence di INSO.

Risanamento ambientale:

Dalle evidenze contabili non risultano costi per spese di risanamento ambientale sostenute dal Gruppo nel 2020.

Quali e per cosa sono stati fatti investimenti per la tutela ambientale?

La Società interviene costantemente sui propri processi e sulle proprie strutture in una logica di miglioramento continuo in materia di ambiente e sicurezza. Negli anni più recenti l'importo degli investimenti è risultato il seguente:

anno 2012 2013 2014 2015 Triennio
2018
2016- Biennio
2020
2019-
(euro/milioni) 24,7 24,1 35,4 42,8 Media di 28,43 Media di 33,05

La quota dedicata nel 2020 agli interventi di carattere ambientale è pari a euro 12,3 milioni.

Gli investimenti hanno interessato principalmente gli aspetti ambientali correlati:

  • alle emissioni in atmosfera;
  • agli scarichi idrici in corpo superficiale (mare) ed in pubblica fognatura;
  • alla gestione dei rifiuti (realizzazione di depositi temporanei);
  • ai consumi energetici;
  • ai consumi idrici;
  • al ripristino di aree in concessione.

Inoltre, nell'ambito del proprio sistema di gestione certificato ISO14001 e sulla base dell'esito della valutazione degli impatti ambientali del proprio sito e degli obiettivi di prestazione ambientale individuati, le singole unità produttive sviluppano piani di miglioramento specifici.

I conseguenti investimenti vengono indifferentemente realizzati sia all'interno di piani aziendali, sia autonomamente, a livello di stabilimento, in forza dei poteri di spesa attribuiti al Direttore del cantiere. Lo stato di avanzamento dei programmi di miglioramento ambientale viene monitorato periodicamente, in occasione delle riunioni di riesame della direzione di stabilimento.

72) vorrei conoscere

a. I BENEFICI NON MONETARI ED I BONUS ED INCENTIVI COME VENGONO CALCOLATI ?

Le informazioni relative ai benefici non monetari ed agli incentivi a favore di Presidente, Amministratore Delegato, Direttore Generale e Dirigenti con Primarie Responsabilità (ivi inclusi i Dirigenti con Responsabilità Strategiche) sono incluse nella Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti, predisposta ai sensi dell'art. 123-ter del Testo Unico della Finanza.

All'Amministratore Delegato, al Presidente, al Direttore Generale, ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche e agli altri Dirigenti con Primarie Responsabilità è riconosciuto l'uso dell'autovettura aziendale e del relativo carburante ad uso

promiscuo ed eventualmente, in alternativa all'albergo, l'utilizzo di un alloggio per soggiorni di lungo periodo e comunque limitati nel tempo, secondo criteri di economicità.

In favore degli Amministratori e di tutti i dirigenti della Società sono in essere anche coperture assicurative per infortuni e malattie professionali/extraprofessionali.

I benefici non monetari sono descritti nella suddetta Relazione secondo un criterio di imponibilità fiscale, come previsto dalla normativa vigente.

Quanto agli incentivi, per il Presidente e l'Amministratore Delegato il raggiungimento degli obiettivi legati al piano MBO viene verificato dal Consiglio di Amministrazione, con il supporto del Comitato per la Remunerazione ed anche sulla base del Bilancio consolidato.

Per il Direttore Generale, i Dirigenti con Responsabilità Strategiche e gli altri Dirigenti con Primaria Responsabilità, qualora oltre ad obiettivi quantitativi abbiano anche una quota di obiettivi qualitativi, si aggiunge una valutazione dell'Amministratore Delegato.

b. QUANTO SONO VARIATI MEDIAMENTE NELL'ULTIMO ANNO GLI STIPENDI DEI MANAGERS e degli a.d illuminati , rispetto a quello DEGLI IMPIEGATI E DEGLI OPERAI ?

Per quanto riguarda il confronto dell'anno 2020 con il 2019, le retribuzioni fisse del personale quadro, impiegato e operaio in forza al termine di entrambi gli esercizi hanno registrato, rispettivamente, variazioni medie del +0,9%, +0,5% e +0,8%, mentre, per quanto riguarda i dirigenti, le retribuzioni fisse del personale in forza al termine di entrambi gli esercizi sono aumentate del +0,5%.

Per quanto riguarda il Presidente, l'Amministratore Delegato, il Direttore Generale e i Dirigenti con Primarie Responsabilità (ivi inclusi i Dirigenti con Responsabilità Strategiche) si evidenzia che le informazioni relative alla retribuzione sono incluse nella Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti, predisposta ai sensi dell'art. 123-ter del Testo Unico della Finanza.

c. vorrei conoscere RAPPORTO FRA COSTO MEDIO DEI DIRIGENTI/E NON.

Il costo medio del lavoro di un dirigente è pari a circa euro 255.000.

Il costo medio dei non dirigenti è di circa euro 54.800. Pertanto il costo medio dei dirigenti è pari a 4,7 volte quello dei non dirigenti. Si precisa che per costo del dirigente o del dipendente si intende il costo totale a carico dell'Azienda, comprensivo degli oneri di legge.

d. vorrei conoscere NUMERO DEI DIPENDENTI SUDDIVISI PER CATEGORIA, CI SONO STATE CAUSE PER MOBBING, PER ISTIGAZIONE AL SUICIDIO, INCIDENTI SUL LAVORO e con quali esiti ? PERSONALMENTE NON POSSO ACCETTARE IL DOGMA DELLA RIDUZIONE ASSOLUTA DEL PERSONALE

Al 31 dicembre 2020, il totale dipendenti della Società e delle società controllate ammontava a 20.150 unità, di cui:

  • dirigenti/executives: totale 396, di cui 116 all'estero;
  • quadri/middle manager: totale 1.128, di cui 565 all'estero;
  • impiegati/white collars: totale 8.286, di cui 2.783 all'estero;
  • operai/blue collars: totale 10.340, di cui 6.845 all'estero.

Non risultano cause intentate per istigazione al suicidio o per mobbing.

Le cause di risarcimento dei danni civili connessi a incidenti sul lavoro sono generalmente gestite direttamente dalle compagnie assicurative che ne sopportano i relativi oneri.

e. Quanti sono stati i dipendenti inviati in mobilità pre pensionamento e con quale età media

Nel corso del 2020 non si sono avuti dipendenti inviati in mobilità.

73) vorrei conoscere se si sono comperate opere d'arte ? da chi e per quale ammontare ?

La Società non ha acquistato opere d'arte. Di norma le opere d'arte presenti sulle navi cruise sono forniture gestite dalla società armatrice.

74) vorrei conoscere in quali settori si sono ridotti maggiormente i costi, esclusi i vs stipendi che sono in costante rapido aumento.

Della politica della gestione aziendale fa testo il Bilancio che viene messo a disposizione del pubblico e che naturalmente comprende una riduzione dei costi ed una maggiore efficienza con recupero di produttività. I dati del suddetto Bilancio comprendono anche gli aumenti al personale meritevole perché è costante politica dell'Azienda far maturare e valorizzare gli interni meritevoli nonché acquisire dall'esterno i migliori talenti.

Il costo del personale in ogni caso nel 2020 si è decrementato per euro 15 milioni e tale variazione rispetto al 2019 sconta anche la riduzione degli organici nelle sedi estere, principalmente riferibile alla Norvegia, a seguito della chiusura dei cantieri di Aukra e di Brevik, e alla Romania quale frutto delle azioni di efficientamento intraprese dal Gruppo.

75) vorrei conoscere. VI SONO SOCIETA' DI FATTO CONTROLLATE (SENSI C.C) MA NON INDICATE NEL BILANCIO CONSOLIDATO ?

Non risultano società controllate non indicate nel Bilancio consolidato al 31 dicembre 2020.

76) vorrei conoscere. CHI SONO I FORNITORI DI GAS DEL GRUPPO QUAL'E' IL PREZZO MEDIO.

Nell'esercizio 2020 il fornitore di gas è stato Hera Comm al prezzo medio totale di 35,54 eurocent/Smc (di cui costo netto materia prima 23,43 eurocent/Smc). Il contratto stipulato da FINCANTIERI S.p.A. è valido anche per le società controllate italiane.

77) vorrei conoscere se sono consulenti ed a quanto ammontano le consulenze pagate a società facenti capo al dr.Bragiotti, Erede, Trevisan e Berger ?

La domanda è formulata in modo generico e tale da non consentire la precisa identificazione dei soggetti cui si fa riferimento né, tantomeno, le società che agli stessi potrebbero eventualmente fare capo.

78) vorrei conoscere. A quanto ammonta la % di quota italiana degli investimenti in ricerca e sviluppo ?

Il Gruppo ha spesato nel corso del 2020 euro 144 milioni di costi per ricerca e sviluppo di numerosi progetti relativi ad innovazioni di prodotto e di processo (euro 134 milioni nel 2019), che permetteranno al Gruppo, anche in futuro, di mantenere un posizionamento di leader di mercato in tutti i settori ad alta tecnologia. La quota relativa a FINCANTIERI S.p.A. è pari a euro 113 milioni nel corso del 2020 (euro 103 milioni nel 2019) e rappresenta sostanzialmente la quota italiana degli investimenti in Ricerca e Sviluppo.

79) VORREI CONOSCERE I COSTI per le ASSEMBLEE e per cosa ?

Per la preparazione, l'organizzazione e lo svolgimento dell'Assemblea, la Società, ad oggi, stima di spendere complessivamente circa euro 100.000 (comprensivi di spese per notaio, spese per consulenti legali e per supporto tecnico, costi di traduzione, trascrizione e pubblicazione avviso di convocazione, spese logistiche ed organizzative). Per la verbalizzazione della presente Assemblea da parte del Notaio la Società stima di spendere complessivamente circa euro 40.000.

I costi per gli incarichi conferiti a SPAFID S.p.A. ammontano a euro 28.000 per l'Assistenza societaria e gestione Assemblea, ed una commissione forfettaria di euro 5.000 oltre IVA per l'incarico di Rappresentante Designato 2021.

80) VORREI CONOSCERE I COSTI per VALORI BOLLATI

I costi dei valori bollati sostenuti dalla Società nel corso del 2020 ammontano a euro 232 migliaia circa.

81) Vorrei conoscere la tracciabilità dei rifiuti tossici.

Il processo di gestione dei rifiuti è regolato da apposita linea guida aziendale, elaborata nel rispetto delle vigenti norme di legge in materia di tutela dell'ambiente. I rifiuti vengono conferiti all'esterno degli stabilimenti, a soggetti autorizzati dagli enti competenti, per le successive attività di recupero o smaltimento. La gestione amministrativa, che garantisce la tracciabilità di tutti i rifiuti, viene effettuata utilizzando la documentazione e gli strumenti previsti dalle normative in vigore:

  • Registro di carico e scarico (vidimato) per la registrazione dei rifiuti al momento della produzione e al momento del conferimento all'esterno del sito;
  • Formulario Identificazione Rifiuto che accompagna il mezzo al momento del conferimento all'esterno del sito.

82) QUALI auto hanno il Presidente e l'ad e quanto ci costano come dettaglio dei benefits riportati nella relazione sulla remunerazione ?

L'auto aziendale assegnata al Presidente è di marca Fiat Abarth 595 competizione con canone mensile pari a euro 776.

L'auto aziendale assegnata all'Amministratore Delegato è di marca Jeep Compass serie 2 Trail Hawk diesel il cui canone mensile è pari a euro 813,23.

Nella Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti, come espressamente richiesto dalla normativa applicabile, sono indicati i valori dei benefit attribuiti sulla base del criterio di imponibilità fiscale.

83) Dettaglio per utilizzatore dei costi per uso o noleggio di elicotteri ed aerei Quanti sono gli elicotteri utilizzati di che marca e con quale costo orario ed utilizzati da chi ? se le risposte sono " Le altre domande non sono pertinenti rispetto ai punti all'ordine del giorno " denuncio tale reticenza al collegio sindacale

ai sensi dell'art.2408 cc.

Il Gruppo Fincantieri non possiede aerei o elicotteri. Fincantieri è ricorsa al noleggio di aerei privati quando la missione non era altrimenti programmabile causa la brevità di preavviso agli incontri e avendo sempre ben presente il rapporto costo / benefici e tenendo conto anche della riduzione dei tempi di spostamento. Il noleggio di aerei privati nel 2020 è avvenuto esclusivamente in relazione a meeting per importanti

commesse e per il trasporto di dipendenti per prove a mare svolte nel 2020 a seguito dell'emergenza per COVID-19.

84) A quanto ammontano i crediti in sofferenza ?

I crediti di dubbio realizzo o inesigibili sono relativi a vertenze legali, procedure giudiziali ed extragiudiziali relative a situazioni di insolvenza dei debitori.

Al fine di limitare l'insorgenza di crediti inesigibili, l'Azienda monitora costantemente il merito creditizio delle controparti commerciali private insieme alla loro esposizione e alla loro puntualità degli incassi.

Maggiori dettagli sui dati richiesti sono contenuti nelle Note 4, 11, 15 e 16 della Relazione finanziaria annuale messa a disposizione del pubblico ai sensi di legge.

85) CI SONO STATI CONTRIBUTI A SINDACATI E O SINDACALISTI SE SI A CHI A CHE TITOLO E DI QUANTO ?

Fincantieri non versa alcun contributo a sindacati o sindacalisti.

86) C'e' e quanto costa l'anticipazione su cessione crediti % ?

La Società non fornisce questo tipo di dettaglio.

Ad ogni modo, al fine di ottimizzare la propria gestione finanziaria, la Società può occasionalmente effettuare operazioni di anticipazione di cassa a fronte di cessione di credito per brevi orizzonti temporali ed a costi allineati con le migliori condizioni di mercato per operazioni di questo tipo.

87) C'e' il preposto per il voto per delega e quanto costa? Se la risposta e' : "Il relativo costo non è specificamente enucleabile in quanto rientra in un più ampio insieme di attività correlate all'assemblea degli azionisti." Oltre ad indicare gravi mancanze nel sistema di controllo , la denuncio al collegio sindacale ai sensi dell'art.2408 cc.

La Società ha scelto SPAFID S.p.A. come Rappresentante Designato ritenendo che l'esperienza maturata da quest'ultima negli anni passati nella gestione delle Assemblee di società quotate e nello svolgimento del ruolo di Rappresentante Designato rappresenti una garanzia per tutti i soggetti legittimati a intervenire in Assemblea ed a esercitare il proprio diritto di voto.

Il corrispettivo a carico della Società per il servizio reso da SPAFID S.p.A. è pari ad una commissione forfettaria di euro 5.000 oltre ad IVA.

88) A quanto ammontano gli investimenti in titoli pubblici ?

Ad oggi la Società non detiene investimenti in titoli pubblici.

89) Quanto e' l'indebitamento INPS e con l'AGENZIA DELLE ENTRATE?

Attualmente non risultano esservi carichi pendenti con l'INPS.

La posizione con l'Agenzia delle Entrate è complessivamente creditoria e non esistono carichi pendenti nei confronti della stessa.

Al 31 dicembre 2020 risultano comunque i consueti debiti fiscali non scaduti correlati principalmente alle ritenute alla fonte e all'imposta sostitutiva sulla rivalutazione del TFR. Tali importi vengono versati nell'anno successivo, entro le rispettive scadenze.

90) Se si fa il consolidato fiscale e a quanto ammonta e per quali aliquote ? FINCANTIERI S.p.A. e le sue controllate Fincantieri Oil & Gas S.p.A. e Isotta Fraschini Motori S.p.A. hanno rinnovato l'adesione al consolidato fiscale di Cassa Depositi e Prestiti S.p.A., anche per il triennio 2019-2021.

Il consolidato fiscale riguarda solo l'IRES, la cui aliquota – attualmente pari al 24% – è applicata all'imponibile consolidato determinato da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A., che provvede anche ai versamenti.

Le consolidate trasferiscono alla consolidante l'IRES dovuta sul rispettivo reddito imponibile; in caso di trasferimento di perdite fiscali queste vengono remunerate per importo pari all'aliquota IRES.

Esistono altre componenti che vengono trasferite al consolidato (es. interessi passivi, ROL, ACE, crediti di imposta esteri) e anche esse vengono remunerate in base all'aliquota nominale IRES.

L'IRAP viene invece determinata e liquidata da ciascuna società.

91) Quanto e' il margine di contribuzione dello scorso esercizio ?

Gli indici monitorati dalla Società sono quelli esposti e commentati nella Relazione sull'andamento della gestione del Gruppo Fincantieri. Il Gruppo Fincantieri opera attraverso lo sviluppo di commesse di progettazione e/o costruzione, che nella maggior parte dei casi hanno uno sviluppo pluriennale. Ne consegue che per valutare l'andamento dei diversi settori operativi risulta significativo l'andamento del margine EBITDA complessivo delle commesse che compongono i diversi settori operativi.

Allegato "C" al N.ro di Rep. 99297/17564

BILANCIO 2020

Indice

Lettera agli azionisti 4
Organi sociali
e di controllo
della Capogruppo
9
Il Gruppo Fincantieri 13
La nostra Vision 14
La nostra Mission 14
Chi siamo 15
Proflo del Gruppo 18
Relazione
sull'andamento della
gestione del Gruppo
23
Highlights 24
Overview 25
Principali dati della gestione 32
Andamento del Gruppo 33
Andamento dei settori 46
I mercati di riferimento 53
Ricerca e innovazione 57
Le nostre persone 63
L'impegno per la salute e la sicurezza 68
Politica ambientale 72
La protezione dei dati e delle informazioni 73
Gestione dei rischi d'impresa 75
Corporate governance 88
Altre informazioni 89
Prospetto di raccordo del risultato
dell'esercizio e del patrimonio netto
della Capogruppo con quelli consolidati
99
Riconduzione degli schemi di bilancio
riclassifcati utilizzati nella relazione
sulla gestione con quelli obbligatori
100
Bilancio Consolidato
del Gruppo Fincantieri
103
Indice 105
Situazione patrimoniale - fnanziaria
consolidata
106
Conto economico complessivo consolidato 107
Prospetto dei movimenti di patrimonio
netto consolidato
108
Rendiconto fnanziario consolidato 109
Note al bilancio consolidato 111
Attestazione del dirigente preposto alla
redazione dei documenti contabili societari
236
Relazione della società di revisione 238
Bilancio separato
di Fincantieri S.p.A.
247
Indice 249
Organi sociali e di controllo
di Fincantieri S.p.A.
251
Relazione sull'andamento della gestione
di Fincantieri S.p.A.
255
Situazione patrimoniale - fnanziaria 268
Conto economico complessiv
o
269
Prospetto dei movimenti
di patrimonio netto
270
Rendiconto fnanziario 271
Note al Bilancio Separato 273
Attestazione del dirigente preposto alla
redazione dei documenti contabili societari
369
Relazione della società di revisione 370
Altre informazioni 377
Relazione del Collegio Sindacale 378
Proposte del Consiglio di Amministrazione 382
Glossario 385

Signori Azionisti,

il 2020 è stato un anno molto difcile per l'economia globale; inaspettatamente, malgrado ogni progresso medico-scientifco e tecnologico il mondo non è stato in grado di prevenire e bloccare la pandemia, mostrando nella sua interconnessione quanto fosse elevata la sua fragilità. Proprio quella caratteristica che faceva correre idee, merci e persone, alimentando crescita e progresso si è trasformata in un fattore di debolezza.

Praticamente tutti i settori si sono fermati, nel caso di Fincantieri le limitazioni di movimento, la segregazione dei territori hanno arrestato il turismo e la crocieristica.

Il difondersi dell'epidemia di COVID-19 ha causato la sospensione dell'attività crocieristica da metà marzo 2020, il fermo dell'intera fotta, l'azzeramento dei ricavi per tutte le compagnie ed un deterioramento d'immagine a fronte di alcuni episodi di contagio a bordo. Si stima che il 2020 abbia chiuso con un numero di passeggeri trasportati che si aggira attorno ai 7 milioni (volume consolidato quasi esclusivamente nel 1° trimestre dell'anno).

Nel 2021 la partenza della fase vaccinale favorirà una graduale ripresa, concentrata nella seconda metà dell'anno e guidata dai mercati più maturi. Coinvolgerà all'inizio relativamente poche navi, in ambiti nazionali o omogenei per destinazioni e nazionalità dei passeggeri e con bassi tassi di occupazione,

a fronte dell'applicazione di rigorosi protocolli sanitari concordati con le varie autorità locali.

Tuttavia, alla luce delle dichiarazioni dei principali operatori, ma anche delle indicazioni dell'Organizzazione Mondiale del Turismo in tema di ripresa del comparto, una normalizzazione del mercato può attendersi nel 2023 o, più ottimisticamente già nel 2022.

Al contrario del settore civile, il comparto militare al momento sembra aver risentito in misura inferiore della pandemia. Visti i tempi lunghi di maturazione dei programmi militari difcilmente quelli già avviati subiscono una interruzione mentre i nuovi non fnalizzati possono subire al più uno slittamento.

La pandemia ha invece ulteriormente allontanato i tempi di ripresa del comparto ofshore legato all'industria dell'oil & gas a fronte del crollo del prezzo del petrolio innescata dalla riduzione generalizzata dei consumi. Tuttavia in questo ambito sono nate nuove opportunità nel campo delle energie rinnovabili legate agli obiettivi ambiziosi dell'Unione Europea in tema di decarbonizzazione. Bruxelles vuole aumentare di 25 volte la capacità eolica ofshore del Continente: dagli attuali 12 GW intende passare ad almeno 60 GW entro il

2030, e a 300 GW entro il 2050. L'obiettivo richiede una mole di investimenti importante e la richiesta di know-how e mezzi navali specializzati a cui sicuramente Fincantieri può contribuire. Lo sviluppo di questo settore con lo spostamento dei campi eolici in acque alte e lontano dalla costa, unitamente alla introduzione di soluzioni innovative ovvero di parchi eolici galleggianti spinge verso nuove frontiere tecnologiche e richiede la progettazione di mezzi navali di nuova generazione. La pandemia, tuttavia, non ha messo in pausa tutta una serie di iniziative avviate da tempo, in particolare quelle relative alla sostenibilità. Nell'ambito di un percorso rivolto al raggiungimento di un "successo" sostenibile, abbiamo integrato ulteriormente la strategia del Piano Industriale al Piano di Sostenibilità, con l'obiettivo di perseguire i Sustainable Development Goals (SGDs), e rinnovato l'adesione al Global Compact delle Nazioni Unite, la più estesa iniziativa a livello mondiale per la sostenibilità del business su base volontaria, ispirata ai dieci principi universali relativi ai diritti umani, al lavoro, all'ambiente e alla lotta alla corruzione, attraverso azioni politiche, pratiche aziendali, comportamenti sociali e civili. Abbiamo conseguito importanti riconoscimenti aggiudicandoci il premio MIKE, sia nella sezione nazionale che internazionale delle Global Companies, per l'approccio strategico di Fincantieri, orientato al futuro, e per la sua vision improntata alle sfde di sostenibilità e innovazione. Sul piano dello sviluppo tecnologico, dell'efcientamento energetico e della riduzione dell'impatto ambientale, abbiamo intrapreso importanti progetti sia in ambito navale, sia nei nuovi segmenti di business. Solo per citarne alcuni Fincantieri NexTech, Autostrade Tech e IBM hanno frmato un accordo che prevede l'attivazione di un sistema di nuova generazione per il monitoraggio e la sicurezza delle infrastrutture autostradali. Nel campo della cyber security Fincantieri NexTech si è aggiudicata la gara europea per la fornitura di un emulatore programmabile per la verifca dell'efcacia delle contromisure dei sistemi di difesa elettronica. Nel cantiere di Castellamare di Stabia procede la costruzione di Zeus, il primo prototipo di nave a idrogeno, sviluppato con il CNR, prestigiose università italiane, l'Ente Nazionale di Ricerca e promozione per la standardizzazione e il RINA. Ancora, nel nostro core business, abbiamo installato nuovi sistemi di sanifcazione dell'aria a bordo delle navi da crociera, in collaborazione con il laboratorio di virologia ICGEB, Centro internazionale di ingegneria genetica e biotecnologia di Trieste. Nel 2021 l'Azienda intende tornare a crescere costruendo un solido futuro pur in un contesto ancora incerto e complicato dalla pandemia.

A tutte le maestranze, ai nostri fornitori, alle istituzioni va un doveroso grazie per quanto è stato fatto per afrontare le difcoltà e raggiungere una nuova normalità e per il futuro impegno e passione che contribuiranno al successo di questa azienda.

Giampiero Massolo Presidente Fincantieri

Signori Azionisti,

senza dubbio, l'anno 2020 è stato un anno fuori dall'ordinario: la pandemia ha colpito tutti, nessuno escluso. Posso dirmi fero della forte determinazione con cui Fincantieri ha reagito, salvaguardando le sue persone, le sue operations e il suo carico di lavoro.

Ad oggi, infatti la strategia adottata ci ha consentito di evitare la cancellazione di ordini, entrando nel 2021 con un carico di lavoro complessivo intatto che comprende 116 navi con consegne fno al 2029 ed un valore di euro 35,7 miliardi (soft backlog per circa euro 7,9 miliardi).

I ricavi di euro 5.191 milioni, escluse le attività passanti, sono in fessione dell'11% rispetto all'anno passato in corrispondenza principalmente della perdita di ore di produzione pari al 20% rispetto a quanto programmato nei siti italiani del Gruppo. L'emergenza sanitaria è stata fronteggiata con la partecipazione di tutti garantendo la sicurezza delle risorse in tutti i suoi siti produttivi, decidendo di far ripartire le attività solo in modo estremamente graduale.

Nonostante tutto siamo stati in grado di rispettare il programma di consegne, rimodulato con i clienti a seguito della perdita di produzione dovuta alla pandemia, consegnando ben sette unità, compresa la nostra centesima nave l'Enchanted Princess di Princess Cruises, brand del Gruppo Carnival. Il network produttivo italiano ed estero ha consegnato altre 12 unità tra navi militari, ofshore e navi speciali, comprese una fregata FREMM ed una LCS, prodotte rispettivamente dallo stabilimento del Muggiano e da quello statunitense di Marinette Marine. Confdiamo fermamente nella resilienza dell'industria crocieristica e nella sua ripartenza ed uno dei nostri primari obiettivi nel corso dell'anno è stato quello, come detto, di mettere in sicurezza il carico di lavoro venendo incontro ai nostri clienti attraverso un allungamento dei termini di pagamento.

Con lo stesso spirito che ci ha contraddistinti nelle crisi afrontate e superate in passato, non vogliamo limitarci a fronteggiare l'emergenza ma piuttosto resistere ma pensando al futuro per diventare più forti. Non a caso nell'anno della pandemia abbiamo comunque raggiunto risultati importanti acquisendo euro 4,5 miliardi di ordini e non da ultimo creando in Italia oltre 500 posti di lavoro direttamente e 2.500 nell'indotto grazie all'incremento degli organici.

Nei prossimi anni a livello mondiale una nave da crociera su due verrà costruita da Fincantieri a conferma della sua leadership. Nel militare grazie all'eccellenza e all'ampiezza della gamma di prodotto oferta siamo diventati, per la prima volta, prime contractor per la Marina Militare statunitense nel programma FFG(X). In Italia è stata

ancora una volta riconfermata la collaborazione tra Fincantieri e la Marina Militare italiana con l'assegnazione di un contratto di due sommergibili di tipo U212 NFS (Near Future Submarine) che sono realizzate come in passato in collaborazione con il nostro storico partner tedesco TKMS con il quale abbiamo sottoscritto una partnership. In Europa siamo artefci del processo di consolidamento nel settore militare attraverso Naviris, la JV paritaria costituita con Naval Group. La società ha raggiunto un traguardo importante attraverso la frma con la spagnola Navantia di un Memorandum of Understanding per l'ampliamento della cooperazione industriale per il programma della European Patrol Corvette, presentato nell'ambito della Cooperazione Strutturata Permanente (Pesco). L'ambizione del progetto, a cui hanno aderito fnora quattro Paesi (Italia come coordinatore, Francia, Spagna e Grecia), è di coinvolgere altri partner europei per sviluppare una nuova piattaforma navale che potrebbe diventare comune a tutti.

Nel segmento Ofshore e Navi Speciali la controllata norvegese ha spostato il suo campo di attività dal mondo dell'oil & gas a quello in forte crescita delle energie rinnovabili conseguendo delle afermazioni importanti per unità di supporto alle attività in campi eolici ofshore e posacavi. Contemporaneamente, nel campo tecnologico di frontiera delle navi autonome, ha fnalizzato un contratto per navi robotizzate sulle quali sarà possibile ridurre al minimo la presenza umana a bordo dedicata alla gestione della nave. In ottica di ampliamento delle proprie competenze, il Gruppo si è afermato nei settori delle infrastrutture, dell'elettronica e della cyber security mettendo a fattor comune la sua capacità di project management e di system integrator e portando avanti alcune operazioni importanti quali l'acquisizione di INSO e SOF, attive nella costruzione di ospedali, e di Fincantieri NexTech (ex INSIS), dotata di competenze che spaziano dalla cyber security ai sistemi di sicurezza e telecomunicazione.

Di pari passo con i progressi attesi dal mondo scientifco in tema di cure e vaccinazioni, nel 2021 intendiamo andare avanti con i nostri programmi recuperando quanto perso nel 2020; per questo ci aspettiamo una crescita di oltre il 25%, garantita dall'elevato numero di ordini in portafoglio ed un ritorno all'utile con il miglioramento della marginalità. Nel contempo per primi abbiamo dato la nostra disponibilità a vaccinare il nostro personale. Siamo determinati a costruire la sostenibilità del Gruppo attraverso una visione di lungo periodo, proprio quest'ultima ci ha consentito di resistere meglio di altri alla discontinuità indotta dalla pandemia. Per i prossimi anni, alla luce delle opportunità per una ripartenza del Paese oferte dal Recovery Plan, mettiamo a disposizione del Governo la nostra esperienza e spirito di "costruttori". Siamo in grado di portare avanti numerosi progetti nel campo delle infrastrutture marittime e terrestri, mettendo a disposizione competenze in tema di tecnologie digitali e green, di avere una visione di insieme nell'afrontare progetti complessi e di elevato valore disponendo di capacità ingegneristiche ed organizzative idonee a gestire ed aggregare le altre eccellenze del Paese.

Quest'anno il mio saluto alle maestranze Fincantieri e a quelle dell'indotto che è parte integrante del Gruppo, è ancora più sentito. Va anche a tutto il personale del Gruppo che ormai in larga parte è ubicato in molte nazioni ma che siamo riusciti a far sentire comunque Fincantieri. Non è stato facile lavorare, noi come azienda abbiamo messo in piedi una macchina organizzativa a tutela della salute, ma senza la serietà, l'impegno e soprattutto il senso di responsabilità di tutti i risultati raggiunti sarebbero stati impossibili.

Giuseppe Bono Amministratore Delegato Fincantieri

ORGANI SOCIALI E DI CONTROLLO DELLA CAPOGRUPPO

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Organi Sociali e di Controllo della Capogruppo

Informazioni in ordine alla composizione e funzioni dei Comitati del Consiglio (Comitato per il Controllo Interno e la Gestione dei Rischi, al quale sono attribuite ad interim anche le funzioni del comitato competente in materia di operazioni con parti correlate, Comitato per la Remunerazione, Comitato per le Nomine e Comitato per la Sostenibilità) sono fornite nella sezione "Etica e Governance" disponibile sul sito internet di Fincantieri all'indirizzo www.fncantieri.com.

DISCLAIMER

I dati e le informazioni previsionali devono ritenersi "forward-looking statements" e pertanto, non basandosi su meri fatti storici, hanno per loro natura una componente di rischiosità e di incertezza, poiché dipendono anche dal verifcarsi di eventi e sviluppi futuri al di fuori del controllo della Società. I dati consuntivi possono pertanto variare in misura sostanziale rispetto alle previsioni. I dati e le informazioni previsionali si riferiscono alle informazioni reperibili alla data della loro difusione; al riguardo FINCANTIERI S.p.A. non assume alcun obbligo di rivedere, aggiornare e correggere gli stessi successivamente a tale data, al di fuori dei casi tassativamente previsti dalle norme applicabili. Le informazioni e i dati previsionali forniti non rappresentano e non potranno essere considerati dagli interessati quali valutazioni a fni legali, contabili, fscali o di investimento né con gli stessi si intende generare alcun tipo di afdamento e/o indurre gli interessati ad alcun investimento.

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

(Triennio 2019-2021)

PRESIDENTE Giampiero Massolo

AMMINISTRATORE DELEGATO Giuseppe Bono

CONSIGLIERI

Barbara Alemanni Massimiliano Cesare Luca Errico Paola Muratorio Elisabetta Oliveri Fabrizio Palermo Federica Santini Federica Seganti

SEGRETARIO Giuseppe Cannizzaro

COLLEGIO SINDACALE

(Triennio 2020-2022)

PRESIDENTE Gianluca Ferrero

SINDACI EFFETTIVI Pasquale De Falco

Rossella Tosini

SINDACI SUPPLENTI Aldo Anelucci Alberto De Nigro Valeria Maria Scuteri DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI

Felice Bonavolontà

ORGANISMO DI VIGILANZA Ex D.Lgs. 231/01 (Triennio 2018-2020)

PRESIDENTE Guido Zanardi

COMPONENTI Stefano Dentilli Giorgio Pani

SOCIETÀ DI REVISIONE (Novennio 2020-2028)

Deloitte & Touche S.p.A.

IL GRUPPO FINCANTIERI

La nostra Vision La nostra Mission Chi siamo Proflo del Gruppo

BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO FINCANTIERI BILANCIO SEPARATO DI FINCANTIERI S.P.A. ALTRE INFORMAZIONI

La nostra Vision

Aspiriamo ad essere leader mondiali nei settori industriali dove operiamo, diventando un punto di riferimento per i nostri clienti, selezionando sempre comparti ad alto valore aggiunto e distinguendoci per diversifcazione e innovazione.

The Sea Ahead: questa è la rotta condivisa da tutte le persone che operano nel Gruppo Fincantieri, uomini e donne di talento che ogni giorno lavorano in maniera responsabile per contribuire a costruire la nostra idea di futuro, sempre più innovativo, performante e sostenibile.

La nostra Mission

La trasformazione tecnologica e il miglioramento continuo sono gli obiettivi che tutti noi, insieme, ci siamo dati e che perseguiamo con determinazione.

Ogni nostra azione, progetto, iniziativa e decisione si basa sul rigoroso rispetto della legge, sulla tutela dei lavoratori, sulla difesa dell'ambiente, sulla salvaguardia degli interessi di azionisti, dipendenti, clienti, partner commerciali e fnanziari, delle collettività e comunità locali, creando valore per tutti gli stakeholder.

Chi siamo

Fincantieri è uno dei più importanti complessi cantieristici al mondo, leader italiano a livello globale nella progettazione e costruzione di navi da crociera, operatore di riferimento in tutti i settori della navalmeccanica ad alta tecnologia, dalle navi per la Difesa all'ofshore e navi speciali, dai ferry ad alto valore aggiunto ai mega-yacht, nonché nelle riparazioni e trasformazioni navali, nella produzione di sistemi e componenti per i settori meccanico ed elettrico, nelle soluzioni di arredamento navale, nei sistemi elettronici e software, nelle infrastrutture, nelle opere marittime e nell'oferta di servizi di supporto post vendita. Con oltre 230 anni di storia e più di 7.000 navi costruite, Fincantieri mantiene il proprio know-how e i centri direzionali in Italia, dove impiega 10.000 dipendenti e attiva circa 90.000 posti di lavoro, che raddoppiano su scala mondiale in virtù di una rete produttiva di 18 stabilimenti in quattro continenti e oltre 20.000 lavoratori diretti. Il Gruppo annovera tra i propri clienti i maggiori operatori crocieristici, oltre ad essere fornitore unico per la Marina Militare italiana, partner di riferimento per la US Navy e per numerose Marine estere, nonché protagonista di alcuni dei principali programmi di partnership della Difesa europea. Fincantieri fa dell'ampliamento delle competenze la sua principale leva strategica e competitiva, che le consente di operare con successo non solo nel proprio core business, anche in settori e mercati diversi, accomunati dall'alto valore aggiunto in termini di modello organizzativo, gestione della complessità, innovazione, e sostenibilità.

Il 71,32% del capitale sociale di Fincantieri, pari a euro 862.980.725,70, è detenuto, tramite la controllata CDP Industria S.p.A., da Cassa Depositi e Prestiti (CDP) S.p.A., società controllata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze. La parte restante è distribuita tra altri azionisti privati (nessuno dei quali in quota rilevante superiore o uguale al 3%) e azioni proprie (pari a circa lo 0,27% delle azioni rappresentanti il capitale sociale).

BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO FINCANTIERI BILANCIO SEPARATO DI FINCANTIERI S.P.A. ALTRE INFORMAZIONI

CANTIERI NAVALI E BACINI

Asia

Cina Fincantieri (Shanghai) Trading

India

Fincantieri India Vard Electrical Installation and Engineering (India)

Qatar

Fincantieri Services Middle East

Singapore

Vard Holdings Vard Shipholdings Singapore

Giappone FMSNA YK

Vietnam

Vard Vung Tau

Americhe

Usa

Fincantieri Marine Group Fincantieri Marine System North America Fincantieri Services USA Fincantieri USA Fincantieri Infrastructure USA Fincantieri Infrastructure Wisconsin

Canada Vard Marine

Brasile Vard Promar

Oceania

Australia Fincantieri Australia

Europa

Italia

Cetena Seastema Isotta Fraschini Motori Fincantieri Oil&Gas Marine Interiors Marine Interiors Cabins Fincantieri NexTech Seanergy A Marine Interiors Company Fincantieri SI Fincantieri Infrastructure Fincantieri Infrastructure Opere Marittime Issel Nord MI E-Phors BOP6

Norvegia

Vard Group Vard Design Vard Piping Vard Electro Vard Accomodation Seaonics

Romania

Vard Tulcea Vard Braila

Croazia

Vard Design Liburna

Svezia

Fincantieri Sweden

Polonia Seaonics Polska

PRINCIPALI SOCIETÀ CONTROLLATE

Proflo del Gruppo

Il Gruppo opera attraverso i seguenti tre segmenti:

  • Shipbuilding: include le aree di business delle navi da crociera ed expedition cruise vessels, navi militari, traghetti e mega-yacht;
  • •Ofshore e Navi speciali: include la progettazione e costruzione di navi da supporto ofshore di alta gamma, navi specializzate, navi per impianti eolici ofshore e l'acquacoltura in mare aperto, oltre che l'oferta di propri prodotti innovativi nel campo delle navi e piattaforme semisommergibili di perforazione;
  • Sistemi, Componenti e Servizi: include le seguenti aree di business i) Service, che comprende attività di riparazione e trasformazioni navali, supporto logistico, reftting, training e servizi di post vendita, ii) Complete Accommodation ovvero allestimento di cabine, aree pubbliche, catering, box igiene e vetrate, iii) Elettronica, Sistemi e Software focalizzata su soluzioni tecnologiche avanzate, dalla progettazione e integrazione di sistemi complessi (system integration) alle telecomunicazioni ed infrastrutture critiche, iv) Energy ovvero progettazione e realizzazione di sistemi di generazione e accumulo di energia e v) Infrastrutture con la progettazione, realizzazione e montaggio di strutture in acciaio su progetti di grandi dimensioni sia civili che marittime.

Si segnala che a partire dal 2020 le attività di Vard Electro sono state riallocate dal settore Ofshore e Navi speciali al settore Shipbuilding e i dati di confronto al 31 dicembre 2019 sono stati conseguentemente riesposti. La macrostruttura del Gruppo Fincantieri ed una sintetica descrizione delle società incluse nel perimetro di consolidamento sono rappresentate di seguito.

SEGMENTI SHIPBUILDING OFFSHORE
E NAVI SPECIALI
E SERVIZI
AREE DI BUSINESS
PORTAFOGLIO PRODOTTI NAVI DA CROCIERA
Contemporary
Premium
Upper Premium
Luxury
Exploration/Niche
Expedition cruise vessels
NAVI MILITARI
Portaerei
Cacciatorpediniere
Fregate
Corvette
Pattugliatori
Navi anfbie
Unità di supporto logistico
Navi multiruolo e da ricerca
Navi speciali
Sommergibili
ALTRO
Mega-yacht > 70 m
Traghetti
OFFSHORE
E NAVI SPECIALI
Mezzi per la perforazione
Mezzi di supporto ofshore
(AHTS-PSV-OSCV)
Mezzi specializzati
Fishery/Aquaculture
Eolico ofshore
SERVICE
Riparazioni navali
Reftting
Refurbishment
Conversioni
Gestione ciclo vita:
• Supporto logistico
integrato
• In-service support
• Reftting
• Conversioni
Training e assistenza
COMPLETE
ACCOMMODATION
Cabine
Aree pubbliche
Catering
Box igiene
Vetrate
Banchi refrigerati
ELETTRONICA,
SISTEMI E
SOFTWARE
Progettazione e
integrazione di sistemi
complessi (system
integration) con focus su
automazione
Cyber security
Telecomunicazioni
Infrastrutture critiche
ENERGY
Sistemi di generazione ed
accumulo di energia:
• Sistemi Elettrici,
Elettronici ed
Elettromeccanici
Integrati
• Sistemi di
Stabilizzazione,
Propulsione,
Posizionamento e
Generazione
• Turbine a Vapore
PRINCIPALI SOCIETÀ CONTROLLATE / COLLEGATE / JOINT VENTURES FINCANTIERI S.p.A.
• Monfalcone
• Marghera
• Sestri Ponente
• Cantiere Integrato Navale
Riva Trigoso e Muggiano
• Ancona
• Castellammare di Stabia
• Palermo
Vard Group AS
• Søviknes
Vard Tulcea SA
• Tulcea
Vard Braila SA
• Braila
Vard Accommodations AS
Vard Electro AS
CSSC - Fincantieri Cruise Industry
Development Ltd.
FMG LLC
• Sturgeon Bay
• Marinette
ACE Marine LLC
• Green Bay
Fincantieri India Pte Ltd.
Fincantieri USA Inc.
Fincantieri Australia PTY Ltd.
Etihad Ship Building LLC
Orizzonte Sistemi Navali S.p.A.
Naviris S.p.A.
Fincantieri Marine Group Holdings Inc.
Marinette Marine Corporation LLC
Fincantieri do Brasil Partecipacões SA
Fincantieri (Shanghai) Trading Co. Ltd.
FINCANTIERI S.p.A.
Fincantieri Oil&Gas S.p.A.
Vard Group AS
• Brattvaag
• Langsten
Vard Promar SA
• Suape
Vard Vung Tau Ltd.
• Vung Tau
Vard Design AS
Vard Piping AS
Vard Marine Inc.
Seaonics AS
FINCANTIERI S.p.A.
• Arsenale Triestino San
Marco
• Bacino di Genova
FMSNA Inc.
Fincantieri Services
Middle East LLC
Fincantieri Services USA
LLC
Marine Interiors Cabins S.p.A.
Marine Interiors S.p.A.
Seanergy a Marine
Interiors company S.r.l.
Luxury Interiors Factory S.r.l.
MI S.p.A.
Seastema S.p.A.
Issel Nord S.r.l.
Gruppo NexTech
Cetena S.p.A.
E-PHORS S.p.A.
FINCANTIERI S.p.A.
• Riva Trigoso
Isotta Fraschini Motori S.p.A.
Fincantieri SI S.p.A.

Proflo del Gruppo

IL GRUPPO FINCANTIERI RELAZIONE SULL'ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO

BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO FINCANTIERI BILANCIO SEPARATO DI FINCANTIERI S.P.A. ALTRE INFORMAZIONI

RELAZIONE SULL'ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO

  • Highlights
  • Overview
  • Principali dati della gestione
  • Andamento del Gruppo
  • Andamento dei settori
  • I mercati di riferimento
  • Ricerca e innovazione
  • Le nostre persone
  • L'impegno per la salute e la sicurezza
  • Politica ambientale
  • La protezione dei dati e delle informazioni
  • Gestione dei rischi d'impresa
  • Corporate governance
  • Altre informazioni
  • Prospetto di raccordo del risultato dell'esercizio e del patrimonio netto della Capogruppo con quelli consolidati
  • Riconduzione degli schemi di bilancio riclassifcati utilizzati nella relazione sulla gestione con quelli obbligatori

Highlights

1 Somma di backlog e soft backlog.

  • 2 Tale valore non include i proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti, tra cui oneri dovuti agli impatti derivanti dalla difusione del COVID-19 (euro 167 milioni);
  • come descritto nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance.
  • 3 Risultato d'esercizio ante proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti.

4 Tale valore non ricomprende i construction loans e include i crediti fnanziari non correnti.

* Si veda defnizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance.

ANDAMENTO OPERATIVO

AGGIORNAMENTO COVID-19

  • PRINCIPALI OPERATORI CROCIERISTICI: RIPRESA ATTIVITÀ PREVISTA PER LA TARDA PRIMAVERA 2021 E LIVELLI DI PRENOTAZIONI PARI A QUELLI STORICI PER LA SECONDA METÀ DEL 2021
  • COMPROVATA EFFICACIA DELLE MISURE ADOTTATE A SALVAGUARDIA DELLA SALUTE E SICUREZZA DELLE PERSONE: MANTENIMENTO DEI CONTAGI AL 4% FRA TUTTE LE PERSONE IMPEGNATE NEI CANTIERI E NEGLI STABILIMENTI ITALIANI DEL GRUPPO E AL 91% LA SODDISFAZIONE DEL PERSONALE PER L'IMPEGNO PROFUSO
  • RISPETTATE LE CONSEGNE PROGRAMMATE DELLE UNITÀ CRUISE, SIA PURE CON LO SLITTAMENTO DEI PROGRAMMI PRODUTTIVI: 7 UNITÀ CRUISE CONSEGNATE, DI CUI 4 NEL SECONDO SEMESTRE
  • ENCHANTED PRINCESS: 100ESIMA NAVE DA CROCIERA
  • NESSUNA CANCELLAZIONE DEGLI ORDINI E PROSEGUIMENTO DEL PROGRAMMA PRODUTTIVO RIMODULATO
  • QUARTO TRIMESTRE 2020: CONFERMATA LA PERFORMANCE OPERATIVA CON RICAVI, PARI AD EURO 1.657 MILIONI (ESCLUSE LE ATTIVITÀ PASSANTI*), ED EBITDA*, PARI A EURO 114 MILIONI (+42% E +40% RISPETTO AI GIÀ POSITIVI RISULTATI DEL Q3)
  • SOLIDA POSIZIONE PATRIMONIALE: LIQUIDITÀ E LINEE DI CREDITO DISPONIBILI PER EURO 2,3 MILIARDI, SUFFICIENTI PER FRONTEGGIARE LE NECESSITÀ FINANZIARIE DEL GRUPPO
  • CARICO DI LAVORO COMPLESSIVO1 PER 116 NAVI, CON CONSEGNE FINO AL 2029, ED EURO 35,7 MILIARDI, PARI A 6,1 VOLTE I RICAVI
  • BACKLOG DI EURO 27,8 MILIARDI CON 97 UNITÀ IN CONSEGNA FINO AL 2029 SOFT BACKLOG DI CIRCA EURO 7,9 MILIARDI
  • CONSEGNATE 19 UNITÀ DA 11 CANTIERI
  • ORDINI ACQUISITI PARI A EURO 4,5 MILIARDI PER 18 UNITÀ DI CUI 5 MILITARI E 2 PER OPERAZIONI IN CAMPI EOLICI MARINI
  • CREATI IN ITALIA OLTRE 500 POSTI DI LAVORO DIRETTAMENTE E 2.500 NELL'INDOTTO
  • INVESTIMENTI EFFETTUATI PER EURO 309 MILIONI: PROSEGUONO I LAVORI DI EFFICIENTAMENTO OPERATIVO NEI CANTIERI ITALIANI ED ESTERI
  • RICAVI: PARI A EURO 5.191 MILIONI ESCLUSE LE ATTIVITÀ PASSANTI*, -11% RISPETTO AL 2019 (EURO 5.849 MILIONI). I RICAVI SCONTANO GLI EFFETTI COVID-19 CON UNA PERDITA DI 3,2 MILIONI DI ORE DI PRODUZIONE (-20% RISPETTO ALLE PREVISTE) NEI CANTIERI ITALIANI DEL GRUPPO E DIFFERIMENTO DEL VALORE DELLA PRODUZIONE DI EURO 1.055 MILIONI
  • EBITDA2 EURO 314 MILIONI (EURO 320 MILIONI NEL 2019) ED EBITDA MARGIN 6,1% ESCLUSE LE ATTIVITÀ PASSANTI (5,5% NEL 2019). MANCATA CONTRIBUZIONE, PER SLITTAMENTO PROGRAMMI PRODUTTIVI, DI EURO 80 MILIONI. VARD CONFERMA EBITDA IN SOSTANZIALE PAREGGIO
  • RISULTATO D'ESERCIZIO ADJUSTED3 NEGATIVO PER EURO 42 MILIONI (NEGATIVO PER EURO 71 MILIONI NEL 2019) IN MIGLIORAMENTO NONOSTANTE GLI EFFETTI DELLA PANDEMIA

INIZIATIVE STRATEGICHE

  • CONSOLIDAMENTO NEL SETTORE MILITARE IN AMBITO NAZIONALE ED INTERNAZIONALE:
  • FMM È PRIME CONTRACTOR NEL PROGRAMMA FFG(X) PER LA US NAVY
  • NUOVI ORDINI DALLA MARINA MILITARE ITALIANA
  • NAVIRIS, JV PARITARIA CON NAVAL GROUP, È OPERATIVA: SVILUPPO PRIMI ORDINI E FIRMATO MOU PER L'EUROPEAN PATROL CORVETTE
  • VARD ENTRA IN NUOVI SETTORI DELL'INDUSTRIA MARITTIMA: ENERGIE RINNOVABILI E ALTA TECNOLOGIA
  • RAFFORZAMENTO NEL SETTORE DELLE GRANDI INFRASTRUTTURE E OPERE MARITTIME OLTRE ALL'ACQUISIZIONE DI INSO E SOF
  • FINCANTIERI NEXTECH FORNISCE LA TECNOLOGIA PER MONITORARE LE INFRASTRUTTURE AUTOSTRADALI
  • COMPLETATO IL PONTE SAN GIORGIO A GENOVA
  • SOSTENIBILITÀ: RICONOSCIMENTO DA CDP E VIGEO EIRIS, RICEVUTI I PREMI MIKE E OSCAR DI BILANCIO

RISULTATO D'ESERCIZIO NEGATIVO PER EURO 245 MILIONI (NEGATIVO PER EURO 148 MILIONI NEL 2019), AL NETTO DI ONERI CONNESSI AL COVID-19 (EURO 196 MILIONI) E AI CONTENZIOSI PER DANNI DA AMIANTO (EURO 52 MILIONI)

INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO4 PER EURO 1.062 MILIONI (EURO 736 MILIONI AL 31 DICEMBRE 2019), IN MIGLIORAMENTO RISPETTO AL PRECEDENTE TRIMESTRE, RIFLETTE L'EVOLUZIONE TIPICA DEL CAPITALE CIRCOLANTE DELLA COSTRUZIONE DI NAVI DA CROCIERA. TALE DINAMICA È ACCENTUATA SIA DALLO SLITTAMENTO DI PARTE DEGLI INCASSI DI RATE IN CORSO DI COSTRUZIONE (PER CIRCA EURO 450 MILIONI), CHE RIENTRA NELLA STRATEGIA DEL GRUPPO DI SUPPORTO AGLI ARMATORI PER SALVAGUARDARE IL CARICO DI LAVORO, SIA DAGLI INVESTIMENTI PER AUMENTARE EFFICIENZA, CAPACITÀ PRODUTTIVA E SICUREZZA DEI CANTIERI DEL GRUPPO

Overview

Il Gruppo Fincantieri, seppur in un contesto estremamente incerto innescato dalla difusione del virus COVID-19, ha dimostrato la sua resilienza riuscendo a consolidare e raforzare ulteriormente la sua leadership nei settori ad alto valore aggiunto della cantieristica navale e negli altri segmenti in cui lo stesso opera. La solida struttura del Gruppo e le competenze acquisite, anche grazie alla costante ricerca di innovazione, hanno permesso, ad oggi, di preservare integralmente l'ingente carico di lavoro nel segmento cruise, di raforzare la propria posizione del settore militare e di cogliere nuove opportunità negli altri segmenti ampliando la presenza in nuove aree di business.

Il Gruppo ha, negli anni, raggiunto la sua posizione di leadership anche grazie all'accrescimento del proprio know-how. Quest'ultimo, benché parte fondamentale del patrimonio di Fincantieri, non è mai stato espresso integralmente in bilancio, per efetto di una prudente politica di capitalizzazione che ha riguardato solo una porzione dei costi aferenti ricerca e innovazione di prodotto e progetto. Nel corso del 2020, Fincantieri ha reagito con prontezza al manifestarsi dell'emergenza, mettendo al primo posto la salute dei lavoratori unitamente, nel corso del secondo semestre, al recupero dello slittamento produttivo causato dal fermo delle attività. Tale tenacia ha consentito al Gruppo di consegnare con successo 19 unità in 11 stabilimenti diversi, portando a termine la consegna di tutte le 7 navi da crociera previste. Nell'anno è stato raggiunto un traguardo storico per Fincantieri ovvero la consegna della sua centesima nave da crociera: il 30 settembre 2020 è stata infatti consegnata, nel cantiere di Monfalcone ed in piena pandemia, Enchanted Princess a Princess Cruises, brand del gruppo Carnival.

Grazie al continuo dialogo con i propri clienti, il Gruppo può confermare di non aver ricevuto, ad oggi, alcuna cancellazione di ordini, salvaguardando il carico di lavoro complessivo di euro 35,7 miliardi, con 116 unità pari a circa 6,1 volte i ricavi del 2020. Esso è costituito per circa euro 27,8 miliardi dal backlog (con 97 unità in consegna fno al 2029) e per euro 7,9 miliardi dal soft backlog. L'incremento di quest'ultimo, rispetto al 31 dicembre 2019, è frutto della vision di lungo termine che ha portato, negli anni, il Gruppo a perseguire una strategia di internazionalizzazione e diversifcazione che ha permesso l'entrata in nuovi mercati e l'acquisizione del più ampio portafoglio clienti nel settore delle crociere.

Fincantieri, tramite la conservazione del carico di lavoro, può vantare ad oggi un'ottima visibilità sui ricavi futuri con la prospettiva, per gli anni avvenire, di tornare ai livelli di marginalità inclusa nell'attuale portafoglio ordini. I risultati economici del quarto trimestre, con Ricavi in crescita rispetto al terzo trimestre (+42% escluse le attività passanti) e un EBITDA pari a euro 114 milioni (+40%), confermano l'andamento positivo già dimostrato nel precedente trimestre. Il secondo semestre 2020, infatti, chiude con Ricavi ed EBITDA in linea con quelli ante COVID-19 e una marginalità che, esclusi i ricavi da contratti con attività passanti, si attesta a circa il 7%, in linea con le previsioni di crescita. Il Gruppo, al manifestarsi dei primi segnali dell'emergenza sanitaria, ha da subito posto al centro delle priorità aziendali la salute e sicurezza del proprio personale e di quello delle ditte dell'indotto, sospendendo, anticipatamente ai provvedimenti normativi, tutte le attività negli stabilimenti italiani a partire dal 16 marzo. La produzione è ripartita in modo graduale a partire dal 20 aprile 2020 solo dopo l'implementazione di protocolli straordinari ed estensive misure di sicurezza, per raggiungere solo a fne giugno una presenza di personale nei cantieri pari al 90% dell'organico.

L'implementazione tempestiva delle misure di sicurezza e delle azioni di contrasto alla difusione del virus hanno permesso di contenere i contagi, fra tutte le risorse impegnate all'interno dei cantieri italiani del Gruppo, al circa 4%. L'impegno profuso durante questi mesi è stato riconosciuto dai propri dipendenti, che hanno ritenuto soddisfacenti, al 91%, le politiche di prevenzione e sicurezza adottate dalla società. Fincantieri si è altresì oferta di condividere, con le comunità in cui è operativa, le sue capacità di testing e screening, alleggerendo la pressione sul sistema sanitario locale. Ne è esempio il cantiere di Monfalcone, al cui interno, a partire dal mese di novembre, vengono settimanalmente efettuati test anti-genici e/o molecolari non solo sui dipendenti e personale dell'indotto ma anche su corpi docente, operatori scolastici e studenti.

Tali decisioni, unitamente alla necessaria rimodulazione dei piani di consegna e della revisione del programma produttivo nel settore Shipbuilding, hanno comportato nell'anno una perdita di 3,2 milioni di ore di produzione

rispetto a quelle previste nei cantieri italiani del Gruppo (-20%), di cui 2,7 milioni nel primo semestre dell'anno. Le scelte operative hanno portato a un diferimento di ricavi calcolato in circa euro 1.055 milioni unitamente ad un mancato riconoscimento di EBITDA calcolato in circa euro 80 milioni in condizioni di normale operatività e sulla base delle previsioni originariamente elaborate. I risultati del 2020, dimostrano comunque la tenuta della performance operativa che, senza gli efetti indotti dal COVID-19, avrebbe portato ai livelli di crescita attesi per l'anno. Nell'area di business delle navi da crociera, l'attenzione che Fincantieri da sempre riserva ai propri clienti ha permesso di instaurare una stretta collaborazione con le società armatrici, particolarmente colpite dalla pandemia, riuscendo a preservare i programmi produttivi e l'ingente carico di lavoro ed assicurando produzione per i propri cantieri fno al 2027. Il Gruppo ha proceduto a ridefnire il calendario delle consegne, e a sospendere le rate previste per le navi in corso di costruzione. Fincantieri si è assunta dunque non solo la responsabilità di tutelare la salute delle proprie persone e di quelle dell'indotto ma anche di contribuire attivamente alla ripresa economica del Paese, proteggendo il lavoro dei lavoratori diretti e delle 6.000 piccole e medie imprese che fanno sistema con essa.

Il comparto crocieristico ha fortemente risentito della difusione e recrudescenza della pandemia, impattandone signifcativamente le attività e portando alla completa sospensione delle crociere. In particolare, mentre il mercato crocieristico europeo ha ripreso lentamente e gradualmente le attività già nel corso del 2020, quello statunitense, primo al mondo per dimensione, ha dovuto rispettare i provvedimenti emessi dall'Autorità sanitaria (CDC – Centers for Disease Control and Prevention): dapprima il "no sail order", emesso il 14 marzo 2020, e poi il "Framework for conditional sailing", dal 30 ottobre 2020. Sebbene quest'ultimo permettesse la ripresa delle attività, l'implementazione degli elevati standard di sicurezza in esso contenuti hanno portato le società armatrici a protrarre nuovamente la sospensione volontaria delle attività crocieristiche. Tuttavia, alla luce delle dichiarazioni fatte dai principali operatori crocieristici e all'alba della campagna vaccinale, si fa sempre più concreta la prospettata ripartenza delle crociere dalla primavera 2021. L'obiettivo, condiviso fra gli operatori di settore, è difatti quello di tornare ad impiegare la quasi totalità delle fotte per fne anno, anche se con tassi di occupazione ridotti. In considerazione delle prospettive di ripresa, la strategia di dismettere le navi più vecchie e mantenere in essere gli ordini permetterà alle società armatrici di presentarsi al mercato con una fotta rinnovata, più competitiva ed efciente, nel rispetto delle norme di sicurezza sanitaria ed ambientali. Fincantieri, per rispondere alle nuove esigenze espresse dal mercato, sta ulteriormente investendo nel suo continuo processo di ricerca e innovazione (investimenti nel 2020 pari a euro 164 milioni, fnanziati per la gran parte direttamente) che da sempre permette al Gruppo di realizzare soluzioni all'avanguardia nel pieno rispetto dei requisiti dei regolatori internazionali. Il Gruppo prosegue così il consolidamento della propria posizione di key player nel campo dell'innovazione, con navi più sicure e confortevoli per passeggeri ed equipaggi, che rispettino al contempo i principi di sostenibilità (es. limiti di efcienza energetica (EEDI) declinati all'interno di MARPOL Annex VI). In tale ambito, si ricorda come Fincantieri, al manifestarsi della pandemia, si sia immediatamente adoperata per sviluppare un efciente sistema di igienizzazione dell'aria, "Safe Air", basato sulla tecnologia delle lampade UV-C. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con il laboratorio di virologia del Centro Internazionale di Ingegneria Genetica e Biotecnologie, ICGEB. Inoltre, l'impegno di Fincantieri verso la sostenibilità ambientale si è concretizzato anche con l'impostazione dei lavori di costruzione di Zeus - Zero Emission Ultimate Ship - un'unità navale sperimentale alimentata tramite fuel cell, la prima capace di navigare ad emissioni zero. In ambito militare, la capacità di consegnare prodotti eccellenti e di gestire progetti ad altissima complessità è stata nuovamente riconosciuta al Gruppo con l'assegnazione, alla controllata statunitense Fincantieri Marinette Marine, del contratto per la progettazione e costruzione della nuova classe di future frigates (programma FFG(X), le fregate lanciamissili per la Marina Militare statunitense. Il contratto comprende anche le opzioni per la costruzione delle successive 9 unità. Tale successo, che ha visto Fincantieri Marinette Marine prevalere sui maggiori gruppi cantieristici al mondo, rappresenta una importante evoluzione del proflo industriale della società americana: per la prima volta, infatti, la controllata ricoprirà il ruolo di prime contractor in una commessa per la Marina Militare statunitense. La controllata americana è altresì stata selezionata per la progettazione e l'ingegnerizzazione delle LUSV – Large Unmanned Surface Vessel, navi di superfcie capaci di operare senza equipaggio a bordo. Sempre sul fronte internazionale, nel corso del quarto trimestre, si è perfezionato un

contratto, che ha portato alla vendita di due unità FREMM, di cui la prima consegnata a dicembre 2020 e la seconda in consegna nel 2021. Ciò ha permesso a Fincantieri di continuare il programma FREMM in quanto le unità vendute, la 9° e 10° FREMM in precedenza ordinate dalla Marina Militare italiana, dovranno essere sostituite con due nuove costruzioni nei prossimi anni da consegnare alla Marina Militare italiana. Si è raforzata inoltre la collaborazione tra Fincantieri e la Marina Militare italiana. Al Gruppo è stato assegnato un contratto per l'ordine di due sommergibili di tipo U212 NFS (Near Future Submarine) da OCCAR, l'Organizzazione congiunta per la cooperazione in materia di armamenti, destinati alla fotta della Marina Militare italiana. L'ordine comprende anche la fornitura dei servizi di training, tecnici e logistici, oltre all'opzione per due successive unità della stessa classe. La formalizzazione del contratto è avvenuta nei primi mesi dell'anno in corso. Il raggiungimento di questi traguardi rappresenta un ulteriore riconoscimento del know-how e delle capacità del Gruppo e ne permettono l'ingresso in nuovi mercati e l'ampliamento del portafoglio clienti. Il 2020 segna anche una ripresa del segmento Ofshore e Navi speciali, grazie alla strategia di diversifcazione guidata dalla Capogruppo che ha visto premiata la capacità di VARD di costruire prodotti caratterizzati da tecnologie innovative e a ridotto impatto ambientale. Fra gli ordini più rilevanti dell'anno, si ricordano le due unità destinate ad attività in campi eolici marini: un Service Operation Vessel (SOV) atto alla manutenzione dei campi marini e una nave posacavi. Gli ordini marcano l'ingresso della controllata norvegese in un settore in forte espansione come quello delle energie rinnovabili, confermando la transizione del Gruppo verso mercati improntati alla sostenibilità sia dei prodotti che dei processi. L'alta tecnologia presente nel portafoglio prodotti ha permesso a VARD di fnalizzare, nel corso del 2020, un contratto per la progettazione e la costruzione di otto navi robotizzate per Ocean Infnity. Le unità potranno essere controllate da terra e saranno caratterizzate da tecnologie di prossima generazione per la riduzione dell'impatto ambientale. Anche nel segmento Sistemi, Componenti e Servizi, contraddistinto da cinque aree di business Service, Complete Accommodation, Elettronica, Sistemi e Software, Energy, Infrastrutture, il Gruppo ha consolidato la propria posizione nei mercati di riferimento grazie alle proprie competenze e alla propria rinomata capacità di gestire progetti complessi realizzando prodotti ad alto valore aggiunto. Attraverso l'area di business Service, il Gruppo è impegnato a sviluppare il carico di lavoro già acquisito fornendo servizi di supporto e di Life Cycle Management sia ad alcune commesse militari che civili realizzate negli anni scorsi ed in corso di realizzazione. Tali servizi permettono a Fincantieri di sostenere i ricavi e la marginalità prospettici e dunque assicurano una visibilità di lungo termine. Nella Complete Accommodation, la controllata Marine Interiors, sta proseguendo nel suo percorso di internalizzazione di sistemi e soluzioni per l'arredamento navale. Ad agosto, la società ha perfezionato l'aftto del ramo navale di Metalsigma Tunesi, azienda attiva nella progettazione, realizzazione e fornitura chiavi in mano di facciate continue e vetrate, ampliando in questo modo la gamma di prodotti oferti. Si ricorda, inoltre, il successo commerciale raggiunto da Marine Interiors nell'anno: alla società è stato assegnato un contratto, da Shanghai Waigaoqiao Shipbuilding Co. Ltd (SWS), per la fornitura di circa 2.800 cabine destinate alla prima unità cruise che SWS sta costruendo appositamente per il mercato cinese. Questo risultato dimostra la validità della vision di Fincantieri di presidio e valorizzazione della catena di fornitura. Il progetto avrà ricadute positive per il territorio italiano grazie all'esportazione di materiali e componenti che, in linea con i principi del CIIE1 , saranno successivamente installati in Cina, con la supervisione della controllata Fincantieri China. Relativamente all'area di business Elettronica, Sistemi e Software, la strategia di crescita, diversifcazione e innovazione del Gruppo conseguita anche attraverso l'ampliamento del proprio know-how, ha portato al completamento dell'acquisizione di Insis S.p.A. – rinominata Fincantieri NexTech e all'acquisizione di una quota di maggioranza del capitale di Support Logistic Services S.r.l. (SLS), società specializzata nella realizzazione, installazione e manutenzione delle comunicazioni satellitari, radio e radar per applicazioni in ambito militare e civile. Entrambe le operazioni consentono a Fincantieri di avere accesso diretto a competenze tecnologiche altamente qualifcate, diversifcando il proprio portafoglio prodotti e aumentando il valore del neocostituito centro di eccellenza ad alto contenuto tecnologico dedicato allo sviluppo delle competenze informatiche ed elettroniche in materia di cyber security, big data, software e Internet of Things. A novembre, la controllata Fincantieri NexTech ha frmato con Autostrade Tech, società del Gruppo Autostrade per l'Italia (Aspi), e IBM un 1 China International Import Export.

accordo pluriennale per l'attivazione, la commercializzazione e la manutenzione congiunta di un sistema di nuova generazione per il monitoraggio e la sicurezza delle infrastrutture autostradali.

Il segmento include altresì l'area di business Energy, che sviluppa soluzioni di generazione ed accumulo di energia volte a massimizzare l'efcienza energetica e la sostenibilità ambientale. Ne è esempio l'ordine ricevuto dalla controllata Fincantieri SI per ITER – International Thermonuclear Experimental Reactor, progetto per la realizzazione di un reattore a fusione nucleare di tipo sperimentale. Nell'ambito di ITER, Fincantieri SI fornirà ed installerà equipaggiamenti di alto proflo.

Nell'ambito delle Infrastrutture, si ricorda invece come, durante il 2020, il Gruppo, attraverso la sua controllata Fincantieri Infrastructure, sia riuscito a consegnare alla città di Genova il nuovo Ponte San Giorgio sul fume Polcevera nel tempo record di un anno dal primo taglio di lamiera, avvenuto a primavera 2019. Fincantieri sta raforzando ulteriormente la sua presenza nel settore delle grandi infrastrutture, con l'acquisizione, che si perfezionerà nel 2021, di INSO - Sistemi per le Infrastrutture Sociali S.p.A., e della sua controllata SOF, già parte del gruppo Condotte, in amministrazione straordinaria dal 2018. L'operazione sottolinea nuovamente la volontà del Gruppo di essere un punto di riferimento anche nel settore delle grandi infrastrutture. Quest'ultima acquisizione rientra nella strategia di diversifcazione del business, facendo entrare Fincantieri nel settore delle infrastrutture per la sanità, ofrendo servizi di facility management ed assumendo altresì il ruolo di system integrator nella fornitura di apparecchiature e tecnologie medicali.

In termini di risultati economici, il 2020 chiude con ricavi pari a euro 5.879 milioni (euro 5.849 milioni al

31 dicembre 2019). Escluse le attività passanti, pari a circa euro 690 milioni relativi all'avanzamento delle commesse di vendita di due navi militari, i ricavi ammontano ad euro 5.191 milioni, -11% rispetto al consuntivo 2019, nonostante lo slittamento dei programmi produttivi, rimodulati a seguito del fermo delle attività, e dei rallentamenti successivi alla ripresa produttiva nelle sedi italiane del Gruppo, che hanno portato ad un diferimento dei ricavi per circa euro 1.055 milioni (-20% delle ore di produzione rispetto a quelle previste). L'EBITDA2 si attesta a euro 314 milioni (euro 320 milioni al 31 dicembre 2019), con il quarto trimestre che chiude con un EBITDA pari a euro 114 milioni, +40% rispetto al precedente trimestre che già segnava il positivo andamento del Gruppo. Su base annua, l'EBITDA risente della riduzione dei volumi di produzione e della perdita di produttività dovuta alla chiusura e successiva graduale riapertura dei siti italiani del Gruppo, che hanno portato ad un mancato riconoscimento di margini per lo slittamento dei programmi produttivi calcolato pari a euro 80 milioni in condizioni di normale operatività e sulla base delle previsioni originarimente elaborate. L'EBITDA margin del 2020 si attesta, escluse le attività passanti, al 6,1% su base annua e circa il 7,0% nel quarto trimestre. Il Risultato d'esercizio adjusted negativo di euro 42 milioni (negativo per euro 71 milioni al 31 dicembre 2019). Il Risultato d'esercizio negativo di euro 245 milioni (negativo per euro 148 milioni al 31 dicembre 2019) che sconta oneri connessi al COVID-19 calcolati in euro 196 milioni e gli oneri legati ai contenziosi per danni da amianto per euro 52 milioni. Gli oneri connessi al COVID-19 sono riferibili al mancato assorbimento dei costi fssi di produzione nel periodo di fermo (di cui ammortamenti calcolati in circa euro 20 milioni), agli impatti conseguenti la minore efcienza produttiva nei cantieri derivante dall'implementazione delle misure di prevenzione adottate e ai costi per presidi sanitari e spese per garantire la salute e sicurezza del personale. L'Indebitamento fnanziario netto, pari a euro 1.062 milioni (euro 736 milioni al 31 dicembre 2019), che non include i construction loans, risente degli investimenti efettuati nel periodo e dell'assorbimento di capitale d'esercizio dovuto al ciclo costruttivo delle navi da crociera, accentuato dallo slittamento, concordato con gli armatori, di parte degli incassi delle rate in corso di costruzione attesi nel periodo. Tale rimodulazione rientra nella strategia del Gruppo di salvaguardare l'ingente carico di lavoro acquisito e raforzare i rapporti con i clienti impegnati nel rendere la propria fotta più efciente con nuove navi pienamente conformi agli standard di sicurezza sanitaria e di normativa ambientale. L'impatto delle misure adottate, che deriva principalmente dagli accordi di slittamento di parte degli incassi delle rate in corso di costruzione è nell'ordine di euro 450 milioni ed è in linea con le previsioni. Il rientro di tali importi è previsto sulla base delle nuove scadenze concordate con gli armatori.

Per quanto riguarda i risultati economici dei vari settori, il segmento Shipbuilding chiude il 2020 con ricavi in incremento (+1,6%) inclusi ricavi per attività passanti pari a circa euro 690 milioni e una marginalità che si attesta al 6,3% (escluse le attività passanti). Tale performance rifette lo slittamento dei programmi produttivi della costruzione di navi cruise e dei programmi militari in Italia, che ha portato al mancato riconoscimento di ricavi calcolato in circa euro 909 milioni e di EBITDA, per circa euro 58 milioni in condizioni di normale operatività e sulla base delle originarie previsioni. Si segnala che l'EBITDA del cruise di VARD risulta sostanzialmente in pareggio ed in linea con la ristrutturazione avviata nel 2019, da cui ne era conseguita anche la revisione della stima dei costi a fnire delle commesse in portafoglio.

Il settore Ofshore e Navi speciali registra un incremento dei ricavi (+19%) e presenta un EBITDA sostanzialmente in pareggio, anche in questo caso, a conferma dei risultati della riorganizzazione avviata a fne 2019 e delle misure adottate per compensare gli impatti ed i rallentamenti produttivi conseguenti la difusione della pandemia che hanno consentito, ad oggi, il mantenimento degli obiettivi previsti. Il settore Sistemi, Componenti e Servizi presenta ricavi in crescita (+4%) rispetto al consuntivato al 31 dicembre 2019, nonostante l'impatto calcolato in circa euro 222 milioni dei ricavi non sviluppati durante il fermo produttivo di alcune attività in Italia. Il risultato è stato raggiunto grazie alle scelte strategiche di diversifcazione delle attività nei settori delle infrastrutture e in quelli ad alto contenuto tecnologico (elettronica e cyber security). La marginalità del settore, pari al 8,1%, rifette la mancata contribuzione di EBITDA, dovuta allo slittamento dei programmi produttivi, 2 Tale valore non include i proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti, tra cui oneri dovuti agli impatti derivanti dalla difusione del COVID-19; si veda descrizione riportata nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance.

calcolata, in condizioni di normale operatività, in euro 22 milioni, oltre al diverso mix di prodotti e servizi venduti nel periodo rispetto all'anno precedente.

L'occupazione in Italia è cresciuta del 5,5% rispetto al 31 dicembre 2019 (+ 510 unità). Tale incremento è principalmente riconducibile all'adeguamento dell'organico all'attuale carico di lavoro che prevede altresì un signifcativo incremento del coinvolgimento dell'indotto. A livello complessivo gli organici sono passati da 19.823 unità al 31 dicembre 2019 a 20.150 unità al 31 dicembre 2020; la riduzione degli organici all'estero è principalmente riferibile alla Norvegia, a seguito della chiusura dei cantieri di Aukra e di Brevik, e alla Romania quale frutto delle azioni di efcientamento intraprese dal Gruppo.

Fincantieri, anche nel 2020, ha rinnovato il suo impegno verso la sostenibilità sociale ed ambientale integrandone i principi alla strategia di crescita aziendale. La serietà del Gruppo è stata riconosciuta da Carbon Disclosure Project (CDP) e Vigeo Eiris, due organizzazioni indipendenti che valutano l'integrazione ed il rispetto dei principi di sostenibilità all'interno dell'operato aziendale. Il primo, CDP, ha assegnato al Gruppo il rating A-, in miglioramento rispetto al rating B dell'anno precedente, per l'impegno al contrasto al cambiamento climatico. CDP ha anche riconosciuto a Fincantieri la leadership nel Supplier Engagement Rating, che valuta l'efcacia con cui le aziende sensibilizzano i propri fornitori alla lotta al cambiamento climatico. Vigeo Eiris ha invece confermato il posizionamento di Fincantieri nel range più alto ('Advanced') della sua classifca, collocando il Gruppo al primo posto del segmento "Mechanical Components and Equipment". Il Bilancio di Sostenibilità di Fincantieri è inoltre stato premiato con l'Oscar di Bilancio, premio promosso ed organizzato da FERPI (Federazione Relazioni Pubbliche Italiane), per la completezza e la trasparenza delle informazioni in esso contenute.

Il Gruppo prevede per il 2021, in assenza di evoluzioni negative derivanti dalla pandemia con ricadute ad oggi non prevedibili, di ritornare ai livelli di crescita ante COVID-19 grazie allo sviluppo dell'ingente carico di lavoro acquisito. In tale contesto, si prevedono ricavi nel 2021 in aumento del 25%-30% rispetto a quelli consuntivati nel 2020 (escluse le attività passanti), confermando le direttrici di crescita delineate dal Gruppo prima della pandemia e un conseguente miglioramento della marginalità che si prevede attestarsi a valori prossimi al 7%. Tali risultati potrebbero consentire il ritorno a una politica di distribuzione dei dividendi sostenibile a partire dal 2022.

La Posizione fnanziaria netta è prevista in aumento nel corso del primo semestre 2021, per le dinamiche fnanziarie tipiche della costruzione di navi da crociera, per assestarsi, in seguito alla consegna delle stesse (previste nel terzo trimestre), al 31 dicembre 2021 al valore di fne anno 2020.

Per il settore Shipbuilding si prevede un volume di attività signifcativamente più elevato dei livelli raggiunti nel 2020, sia per il ritorno a regime, sia per lo sviluppo del rilevante carico di lavoro già acquisito. In ambito cruise, nel corso del 2021, è programmata la consegna di 5 navi da parte degli stabilimenti italiani del Gruppo (Silver Dawn, Viking Venus, HAL Rotterdam, MSC Seashore e Virgin Valiant Lady) e di 2 unità nel segmento luxury-niche da parte della divisione cruise di VARD (Ponant Icebreaker e Hapag-Lloyd). Per supportare l'incremento dei volumi in tale area di business sono stati pianifcati, da un lato, il completamento degli investimenti per il potenziamento dei cantieri di Marghera e Monfalcone, e, dall'altro, una sempre maggior integrazione di tutti i cantieri dedicati alle costruzioni cruise, sia italiani che rumeni.

Nell'area di business delle navi militari, il volume di attività è garantito dallo sviluppo dei programmi in essere. In particolare, è prevista la consegna di 5 navi da parte dei cantieri italiani, oltre a 3 unità in consegna nei cantieri statunitensi del Gruppo. Il 2021 vedrà l'avvio delle attività per il programma FFG(X) per la Marina Militare statunitense, che sarà accompagnato da un signifcativo programma di investimenti per il potenziamento dei cantieri statunitensi.

Nel settore Ofshore e Navi speciali, in termini di attività commerciali per il 2021 si prevede un livello di ordinativi in linea con quelli del 2020, con forte focalizzazione sui segmenti principali della strategia di diversifcazione (wind ofshore e fshery). In termini operativi si prevede la prosecuzione delle attività di costruzione relative al backlog acquisito, con la consegna nel 2021 di 4 navi e la continua focalizzazione sull'esecuzione fnalizzata al recupero di marginalità.

Per il settore Sistemi, Componenti e Servizi, si prevede:

  • nell'area di business Service, lo sviluppo del backlog con i contratti per la Marina Militare italiana e il Ministero della Difesa del Qatar, oltre al completamento delle attività di riparazione e trasformazione per il cliente Windstar;
  • nel Complete Accommodation, una crescita dei volumi derivante dalla fornitura di cabine, box igiene e sale pubbliche, oltre allo sviluppo dei nuovi business (vetrate e catering);
  • per l'Elettronica, Sistemi e Software, la crescita in particolare nelle linee di business legate ai defence system in ambito navale e nelle soluzioni per il monitoraggio e sicurezza delle critical infrastructure; • nell'area di business Energy, il consolidamento della fornitura di componenti e sistemi navali, strategico per le attività del Gruppo in ambito delle navi da crociera ed in ambito militare, oltre alla fornitura di impianti ad
  • elevato contenuto tecnologico per settori contigui;
  • per le Infrastrutture, la crescita del volume di attività nei mercati di riferimento coerentemente con le competenze del Gruppo (grandi infrastrutture in acciaio, ammodernamento dei porti, dragaggi, integrazione di progetti complessi, nonché infrastrutture sanitarie) e la penetrazione del mercato internazionale.

Nel medio-lungo termine, la visibilità raggiunta con il carico di lavoro ad oggi acquisito, che vede Fincantieri impegnata nell'esecuzione di programmi produttivi fno al 2029, potrà essere estesa sia grazie alla conversione in ordini fermi del corposo soft backlog sia attraverso le opportunità di business che saranno colte nelle aree in cui il Gruppo sta afermando la propria presenza.

Oltre a proseguire nella strategia di diversifcazione, il Gruppo conferma la propria posizione di leader innovativo, incrementando la propria capacità tecnologica grazie allo sviluppo di soluzioni sempre all'avanguardia che anticipano le richieste del mercato per prodotti più sicuri, ecologici e competitivi. In termini operativi, Fincantieri investirà ulteriormente nell'ottimizzazione dei processi industriali incrementando la propria competitività, aumentando l'efcienza e, al contempo, riducendo i lead time di produzione. I risultati conseguiti in un anno così sfdante, come quello appena concluso, danno prova concreta dell'efcacia delle scelte strategiche operate ed indicano un ritorno del Gruppo verso il percorso di crescita prospettato, nell'ottica di tornare ai livelli di marginalità previsti nello sviluppo dell'attuale portafoglio ordini.

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Andamento del Gruppo

Andamento operativo del Gruppo

Ordini

Gli ordini acquisiti nel corso del 2020 ammontano a euro 4.526 milioni (euro 8.692 milioni nel 2019), per 18 nuove navi e con un book-to-bill ratio (rapporto tra ordini acquisiti e ricavi sviluppati nel periodo) pari a 0,8 (1,5 nel 2019). Si ricorda che nel 2019 il Gruppo aveva registrato un livello record di ordini acquisiti con 13 navi da crociera. Degli ordini complessivi, al lordo dei consolidamenti tra i settori, il settore Shipbuilding pesa per l'82% (93% nel 2019), il settore Ofshore e Navi speciali pesa per l'11% (2% nel 2019) e il settore Sistemi, Componenti e Servizi pesa per il 14% (10% nel 2019); il 7% degli ordini è infragruppo.

Nel settore Shipbuilding, con riferimento all'area di business delle navi da crociera, si segnala l'ordine ricevuto da Norwegian Cruise Line che prevede l'allungamento e ulteriori modifche concordate sulle 4 unità cruise già in portafoglio.

Con riferimento all'area di business delle navi militari, il Gruppo si è aggiudicato il contratto della prima unità capoclasse delle nuove fregate lanciamissili per la Marina Militare statunitense nell'ambito del programma FFG(X). Il Gruppo, tramite la controllata americana Fincantieri Marinette Marine, ha prevalso sui principali gruppi cantieristici del mondo, per la progettazione di dettaglio e la costruzione dell'unità capoclasse del programma. Il contratto comprende anche le opzioni per la costruzione delle successive 9 unità, con consegne previste fno al 2035. L'aggiudicazione rappresenta una importante evoluzione del proflo strategico delle operations americane: per la prima volta, infatti, Fincantieri Marinette Marine ricoprirà il ruolo di prime contractor in una commessa per la Marina Militare statunitense. Inoltre il Dipartimento della Difesa e la US Navy hanno assegnato alla controllata Fincantieri Marinette Marine un contratto per sviluppare il progetto e l'ingegnerizzazione delle Large Unmanned Surface Vessel (LUSV), le future navi di superfcie di grandi dimensioni capaci di operare senza equipaggio a bordo.

Nel corso del quarto trimestre si è perfezionato il contratto per la vendita di due unità FREMM, di cui una consegnata a dicembre 2020 e l'altra in consegna nel 2021. La vendita, efettuata da Fincantieri, prevede il trasferimento di due unità del programma FREMM che Orizzonti Sistemi Navali S.p.A. (joint venture con Leonardo) ha acquisto quale prime contractor per la Marina Militare italiana nell'ambito degli accordi con OCCAR l'organizzazione congiunta per la cooperazione in materia di armamenti, destinati alla fotta della Marina Militare italiana. Nel contesto dell'operazione, Orizzonti Sistemi Navali S.p.A. ha ordinato due piattaforme per la realizzazione di due nuove unità FREMM da destinare alla Marina Militare italiana nell'ambito del citato programma. Al Gruppo è stato assegnato un contratto per l'ordine di due sommergibili di tipo U212 NFS

NAVI SPECIALI E SERVIZI

Principali dati della gestione

* Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi.

** Rapporto tra EBIT e Ricavi e proventi.

*** Al netto di elisioni e consolidamenti.

**** Somma del backlog e del soft backlog.

1Si veda defnizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance.

2 Tale valore non include i proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti tra cui oneri dovuti agli impatti derivanti dalla difusione del COVID-19; si veda defnizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance.

3Risultato d'esercizio ante proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti.

4Tale valore non ricomprende i construction loans e include i crediti fnanziari non correnti.

5Tale valore non ricomprende i construction loans.

I dati percentuali contenuti nella presente Relazione sono calcolati prendendo a riferimento importi espressi in Euro/migliaia.

31.12.2020 31.12.2019
DATI ECONOMICI Gruppo Fincantieri S.p.A. Gruppo Fincantieri S.p.A.
Ricavi e proventi 5.879 4.391 5.849 4.314
Ricavi e proventi escluse le attività passanti1 5.191 3.703
EBITDA2 314 281 320 489
EBITDA margin * % 5,3% 6,4% 5,5% 11,3%
EBITDA margin * escluse attività passanti1 % 6,1% 7,6%
EBIT 148 175 153 390
EBIT margin ** % 2,5% 4,0% 2,6% 9,0%
EBIT margin ** escluse attività passanti1 % 2,9% 4,7%
Risultato d'esercizio adjusted3 (42) 155 (71) 185
Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria
e non ricorrenti
(258) (203) (67) (45)
Risultato d'esercizio continued operations (245) (124)
Risultato d'esercizio (245) 1 (148) 151
Risultato d'esercizio di pertinenza del Gruppo (240) (141)
DATI PATRIMONIALI-FINANZIARI Gruppo Fincantieri S.p.A. Gruppo Fincantieri S.p.A.
Capitale investito netto 1.839 2.540 1.786 1.391
Patrimonio netto 777 1.635 1.050 1.630
Posizione fnanziaria netta4 (1.062) (905) (736) 239
ALTRI INDICATORI Gruppo Fincantieri S.p.A. Gruppo Fincantieri S.p.A.
Ordini *** 4.526 2.969 8.692 6.359
Portafoglio ordini *** 36.770 30.704 37.127 31.296
Carico di lavoro complessivo *** **** 35.681 27.225 32.690 28.307
- di cui backlog *** 27.781 23.953 28.590 24.707
Investimenti 309 193 279 215
Flusso monetario netto del periodo 901 762 (296) (315)
Costi di Ricerca e Sviluppo 144 113 134 103
Organico a fne periodo numero 20.150 8.510 19.823 8.287
Navi consegnate numero 19 6 26 5
Navi acquisite numero 18 4 28 15
Navi in portafoglio numero 97 57 98 59
RATIOS Gruppo Fincantieri S.p.A. Gruppo Fincantieri S.p.A.
ROI % 8,1% 8,9% 8,7% 29,7%
ROE % -26,8% 0,1% -12,9% 9,6%
Totale indebitamento fnanziario5
/
Totale Patrimonio netto
numero 3,2 1,4 1,2 0,6
Posizione fnanziaria netta4
/EBITDA2
numero 3,4 3,2 2,3 n.a.
Posizione fnanziaria netta4
/
Totale Patrimonio netto
numero 1,4 0,6 0,7 n.a.

(euro/milioni)

(Near Future Submarine) con OCCAR (Organizzazione congiunta per la cooperazione in materia di armamenti), destinati alla fotta della Marina Militare italiana. L'ordine comprende anche la fornitura dei servizi di training, tecnici e logistici, oltre all'opzione per due successive unità della stessa classe. La formalizzazione del contratto è avvenuta nei primi mesi dell'anno in corso.

Sempre in ambito militare si segnala che Naviris, joint venture 50/50 di Fincantieri e Naval Group, ha frmato con OCCAR, il primo contratto di R&T (research and technology) per un programma di 5 progetti di ricerca, che sarà la base della cooperazione a lungo termine tra Fincantieri e Naval Group. Naviris, prime contractor, coordinerà le attività tecniche afdate alle due società e avrà la proprietà intellettuale di tutti i risultati della ricerca sviluppata. Nel segmento Ofshore e Navi speciali, la controllata VARD ha frmato il primo ordine per la progettazione e costruzione di un Service Operation Vessel (SOV), destinato specifcatamente alla manutenzione dei campi eolici marini di Greater Changhua, gestiti dalla compagnia elettrica danese Ørsted. La controllata è poi stata selezionata dalla società olandese Van Oord per la costruzione di una posacavi, dotata di tecnologia all'avanguardia, destinata ad operare in campi eolici in acque profonde. Tali ordini, che segnano l'ingresso della controllata norvegese nel settore delle promettenti energie rinnovabili ofshore, confermano la strategia di diversifcazione defnita dalla Capogruppo. Sempre nell'anno, VARD ha frmato un contratto per la progettazione e la costruzione di otto navi robotizzate per Ocean Infnity, destinate alla fornitura di servizi marittimi negli Stati Uniti e nel Regno Unito.

Infne nel settore Sistemi, Componenti e Servizi il Gruppo, attraverso la controllata Fincantieri Infrastructure Opere Marittime, ha sottoscritto il contratto per la ricostruzione, il rinforzo e l'adeguamento dello storico porto turistico internazionale di Rapallo, signifcativamente danneggiato dalle mareggiate dell'ottobre 2018. I lavori per la ricostruzione del porto avranno anche lo scopo di mettere in sicurezza l'abitato e l'area marina di Rapallo. Inoltre, nel business Elettronica, Sistemi e Software si segnala che la controllata Fincantieri NexTech (già Insis S.p.A.) ha frmato con Autostrade Tech, società del Gruppo Autostrade per l'Italia (Aspi), e IBM, un accordo pluriennale per l'attivazione, la commercializzazione e la manutenzione congiunta di un sistema di nuova generazione per il monitoraggio e la sicurezza delle infrastrutture autostradali, entrato già in funzione sulla rete Aspi. Si ricorda, inoltre, il successo commerciale raggiunto da Marine Interiors nell'anno: alla società è stato assegnato un contratto, con Shanghai Waigaoqiao Shipbuilding Co. Ltd (SWS), per la fornitura di circa 2.800 cabine destinate alla prima unità cruise che SWS sta costruendo appositamente per il mercato cinese. Questo risultato dimostra la validità della vision di Fincantieri di presidio e valorizzazione della catena di fornitura.

31.12.2020
DETTAGLIO ORDINI Importi % Importi %
FINCANTIERI S.p.A. 2.969 66 6.359 73
Resto del Gruppo 1.557 34 2.333 27
Totale 4.526 100 8.692 100
Shipbuilding 3.716 82 8.098 93
Ofshore e Navi speciali 487 11 165 2
Sistemi, Componenti e Servizi 649 14 842 10
Consolidamenti (326) (7) (413) (5)
Totale 4.526 100 8.692 100

(euro/milioni)

* I dati comparativi sono stati riesposti a seguito della ridefnizione dei settori operativi.

Backlog e Soft backlog

Il carico di lavoro complessivo al 31 dicembre 2020 include 116 navi ed è pari a euro 35,7 miliardi, di cui euro 27,8 miliardi di backlog (con 97 unità in consegna fno al 2029) ed euro 7,9 miliardi di soft backlog. Il backlog ed il carico di lavoro complessivo garantiscono rispettivamente circa 4,7 anni e circa 6,1 anni di lavoro se rapportati ai ricavi sviluppati nell'esercizio con una netta prevalenza del settore Shipbuilding. Del totale carico di lavoro del Gruppo, al lordo dei consolidamenti tra i settori, il settore Shipbuilding rappresenta il 94% (94% nel 2019), il settore Ofshore e Navi speciali pesa per il 3% (3% nel 2019) mentre il settore Sistemi, Componenti e Servizi per il 7% (6% nel 2019); il 4% del backlog è infragruppo.

La conferma del carico di lavoro evidenzia, anche in tempi incerti come quello attuale, la capacità del Gruppo di essere alleato strategico per i propri clienti. Le relazioni storiche e solide che, con costanza, Fincantieri ha costruito negli anni, hanno consentito un dialogo negoziale permettendo ad oggi la conservazione integrale del carico di lavoro acquisito.

La composizione del backlog per settore è evidenziata nella tabella che segue:

(euro/milioni)
31.12.2020 31.12.2019 *
DETTAGLIO BACKLOG Importi % Importi %
FINCANTIERI S.p.A. 23.953 86 24.707 86
Resto del Gruppo 3.828 14 3.883 14
Totale 27.781 100 28.590 100
Shipbuilding 26.088 94 26.833 94
Ofshore e Navi speciali 874 3 883 3
Sistemi, Componenti e Servizi 1.839 7 1.736 6
Consolidamenti (1.020) (4) (862) (3)
Totale 27.781 100 28.590 100

* I dati comparativi sono stati riesposti a seguito della ridefnizione dei settori operativi.

31.12.2020 31.12.2019
SOFT BACKLOG Importi Importi
Totale Gruppo 7,9 4,1

(euro/miliardi)

Il Soft backlog, che rappresenta il valore delle opzioni contrattuali, delle lettere d'intenti in essere, nonché delle commesse in corso di negoziazione avanzata, non ancora rifesse nel backlog, è pari al 31 dicembre 2020 a circa euro 7,9 miliardi rispetto a euro 4,1 miliardi al 31 dicembre 2019.

Nella tabella che segue sono riportate le consegne efettuate nel 2020 e quelle previste nei prossimi anni per le unità in portafoglio per le principali aree di business, suddivise per anno.

Le consegne previste rifettono gli accordi ad oggi conclusi con le società armatrici in base alla prevista ripresa a pieno regime delle attività produttive e di una risposta dell'indotto coerente con le esigenze produttive.

(numero)
2020 2021 2022 2023 2024 2025 Oltre il 2025
Navi da crociera e
expedition cruise vessels
81 7 8 9 5 5 4
Militare 4 8 9 5 6 5 5
Ofshore e Navi speciali 7 4 11 5 1

1 Per ragioni di natura organizzativa, i cantieri di VARD sono divisi fra Cruise o Ofshore. Una unità fshery, per l'armatore Havfsk, era stata inclusa nelle consegne di unità cruise.

Investimenti

Gli investimenti efettuati nel corso del 2020 ammontano a euro 309 milioni, di cui euro 77 milioni in Attività immateriali (euro 20 milioni per progetti di sviluppo capitalizzati) ed euro 232 milioni in Immobili, impianti e macchinari.

Il 62% degli investimenti complessivi è stato efettuato dalla Capogruppo. L'incidenza degli investimenti sui ricavi sviluppati da parte del Gruppo nell'esercizio 2020 è pari al 5,3% (4,8% nel 2019). Gli investimenti in Immobili, impianti e macchinari efettuati nel 2020, sebbene condizionati dai rallentamenti dovuti agli efetti generati dal COVID-19, sono stati sviluppati in continuità con quanto avviato negli anni precedenti e hanno riguardato principalmente: i) il proseguimento delle attività di adeguamento delle aree operative e delle infrastrutture di alcuni stabilimenti italiani ai nuovi scenari produttivi, ii) l'incremento degli standard di sicurezza degli impianti, delle attrezzature e degli edifci, iii) la prosecuzione delle attività per l'incremento dell'efcienza dei processi produttivi dei cantieri di Vard Tulcea e Braila impegnati nella costruzione degli scaf e nello sviluppo del programma pluriennale di realizzazione dei tronconi e sezioni preallestite delle navi da crociera a supporto del network produttivo di Fincantieri e iv) l'avvio nei cantieri degli Stati Uniti del programma di modernizzazione e di incremento efcienza degli impianti necessario per supportare il carico di lavoro derivante dai programmi recentemente acquisiti.

31.12.2020 31.12.2019
DETTAGLIO INVESTIMENTI Importi % Importi %
FINCANTIERI S.p.A. 193 62 215 77
Resto del Gruppo 116 38 64 23
Totale 309 100 279 100
Shipbuilding 250 81 222 79
Ofshore e Navi speciali 3 1 6 2
Sistemi, Componenti e Servizi 32 10 30 11
Altre attività 24 8 21 8
Totale 309 100 279 100
Attività immateriali 77 25 61 22
Immobili, impianti e macchinari 232 75 218 78
Totale 309 100 279 100

(euro/milioni)

R&S e innovazione

Il Gruppo, consapevole di come Ricerca e Innovazione siano i capisaldi per il successo e la futura competitività, ha spesato a conto economico nel corso del 2020 euro 144 milioni relativi all'attività di Ricerca e Sviluppo riconducibile a numerosi progetti connessi all'innovazione di prodotto e di processo; tali attività sono regolarmente condotte dal Gruppo quale presupposto strategico per mantenere, anche in futuro, un posizionamento di leader di mercato in tutti i settori ad alta tecnologia.

Il Gruppo, in considerazione della loro utilità pluriennale, ha inoltre capitalizzato nel 2020 costi relativi a progetti di sviluppo per euro 20 milioni. I progetti capitalizzati si riferiscono principalmente alle attività di sviluppo di soluzioni e sistemi innovativi in grado di ottimizzare le operazioni di bordo e migliorare l'efcienza delle navi da crociera sia in termini di bilancio energetico che di riduzione dell'impatto ambientale, nonché alla realizzazione di impianti innovativi per il potenziamento dei requisiti tecnologici di alcune tipologie di navi militari.

Risultati economico-fnanziari del Gruppo

Di seguito si riportano gli schemi di Conto economico, Struttura patrimoniale e Rendiconto fnanziario riclassifcati e lo schema della Posizione fnanziaria netta utilizzati dal management per monitorare l'andamento della gestione. Si segnala, con riferimento agli indicatori economici, che dai risultati al 31 dicembre 2020 sono stati esclusi gli oneri connessi agli impatti derivanti dalla difusione del virus COVID-19 principalmente riferibili al fermo produttivo indotto dall'emergenza pandemica e alle spese per garantire la salute e sicurezza del personale. Tale rappresentazione esclude elementi che il management non ritiene indicativi della performance operativa del Gruppo e consente anche un più chiaro rafronto con i precedenti periodi di riferimento. Per la riconciliazione tra gli schemi riclassifcati e quelli di bilancio si rimanda all'apposita sezione. La defnizione degli indicatori alternativi di performance è riportata nell'apposita nota.

31.12.2020
Escluse attività passanti1
31.12.2020 31.12.2019
Ricavi e proventi 5.191 5.879 5.849
Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi (3.925) (4.613) (4.497)
Costo del personale (917) (917) (996)
Accantonamenti (35) (35) (36)
EBITDA 2 314 314 320
EBITDA margin 6,1% 5,3% 5,5%
Ammortamenti e svalutazioni (166) (166) (167)
EBIT 148 148 153
EBIT margin 2,9% 2,5% 2,6%
Proventi ed (oneri) fnanziari (131) (134)
Proventi ed (oneri) su partecipazioni (13) (3)
Imposte dell'esercizio (46) (87)
Risultato d'esercizio adjusted 1 (42) (71)
di cui Gruppo (37) (64)
Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria
e non ricorrenti
(258) (67)
- di cui oneri connessi agli impatti derivanti
dalla difusione del virus COVID-19 3
(196) -
- di cui costi relativi ai contenziosi per danni da amianto (52) (40)
- di cui oneri connessi a piani di riorganizzazione
e altri costi del personale non ricorrenti
- (9)
- di cui altri oneri legati ad attività non ricorrenti (10) (18)
Efetto fscale su proventi e oneri estranei alla gestione
e non ricorrenti
55 14
Risultato d'esercizio continued operations (245) (124)
di cui Gruppo (240) (117)
Risultato netto discontinued operations (24)
Risultato d'esercizio (245) (148)
di cui Gruppo (240) (141)
(euro/milioni)

1 Si veda defnizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance. 2 Tale valore non include i proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti, tra cui oneri dovuti agli impatti derivanti dalla difusione del COVID-19; si veda defnizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance. 3 Di cui Ammortamenti e svalutazioni euro 20 milioni ed oneri fnanziari euro 9 milioni.

I Ricavi e proventi, pari all'ammontare di euro 5.879 milioni, includono circa euro 690 milioni per attività passanti relative all'avanzamento delle commesse di vendita di due navi militari; euro 5.191 milioni escluse le attività passanti e in diminuzione dell'11% rispetto quelli consuntivati al precedente esercizio. L'andamento dei ricavi è condizionato dallo slittamento dei programmi produttivi, causato dal fermo delle attività e dai rallentamenti successivi alla ripresa produttiva dei cantieri e degli stabilimenti italiani del Gruppo, a seguito dalla difusione della pandemia. Gli impatti del COVID-19, principalmente riferibili al settore Shipbuilding, hanno comportato, nell'anno, una perdita di 3,2 milioni di ore di produzione rispetto a quelle previste (-20%), di 2,7 milioni nel primo semestre dell'anno, e un corrispondente mancato avanzamento dei ricavi nell'anno pari a euro 1.055 milioni (euro 790 milioni riferibili al primo semestre) calcolato in condizioni di normale operatività e sulla base delle previsioni originariamente elaborate. Il Gruppo, per rispondere all'emergenza sanitaria derivante dal COVID-19, ha ritenuto necessario tutelare le proprie risorse sospendendo, anticipatamente ai provvedimenti normativi, tutte le attività negli stabilimenti italiani e riprendendole gradualmente solo a seguito dell'implementazione di elevati standard di sicurezza. Lo slittamento della produzione è altresì dovuto alla revisione del programma produttivo a seguito della rimodulazione dei piani di consegna defniti con gli armatori.

Conto economico consolidato riclassifcato

La variazione dei ricavi sconta altresì l'efetto netto negativo (euro 68 milioni) della conversione in euro dei ricavi denominati in Corone norvegesi e Dollari statunitensi generati dalle controllate estere. L'incidenza dei ricavi generati verso clienti esteri nel 2020 è pari al 87% dei ricavi complessivi (82% al 31 dicembre 2019).

L'EBITDA è pari a euro 314 milioni (euro 320 milioni nel 2019). Il quarto trimestre chiude con un EBITDA pari a euro 114 milioni, +40% rispetto al precedente trimestre che già segnava il positivo andamento del Gruppo. L'EBITDA dell'anno sconta la mancata contribuzione, calcolata in condizioni di normale operatività e sulla base delle previsioni originariamente elaborate, di circa euro 80 milioni da ricondursi alla riduzione dei volumi di produzione e la perdita di produttività dovuta alla chiusura e conseguente graduale riapertura dei siti italiani del Gruppo (di cui euro 65 milioni relativi al solo primo semestre). Tale efetto ha riguardato il settore Shipbuilding per euro 58 milioni (euro 48 milioni relativi al solo primo semestre) e il settore Sistemi, Componenti e Servizi per euro 22 milioni (euro 17 milioni relativi al solo primo semestre). Il settore Ofshore e Navi speciali presenta un EBITDA sostanzialmente in pareggio, confermando i positivi efetti del piano di ristrutturazione avviato nel corso del 2019. L'EBITDA margin del 2020, escluse le attività passanti, si attesta al 6,1%, su base annua (5,3% considerando il totale dei ricavi), e circa al 7,0% nel quarto trimestre in miglioramento rispetto al 2019 nonostante la mancata contribuzione di margine di circa euro 80 milioni per gli efetti indotti dal COVID-19.

* I dati comparativi sono stati riesposti a seguito della ridefnizione dei settori operativi.

L'EBIT conseguito nel 2020 è pari a euro 148 milioni (euro 153 milioni nel 2019) con un EBIT margin (incidenza percentuale sui Ricavi e proventi) pari al 2,5% (2,6% nel 2019) e 2,9% escluse le attività passanti. Il decremento dell'EBIT è imputabile alle motivazioni già illustrate in riferimento all'EBITDA di Gruppo. Si segnala una minore incidenza degli ammortamenti rispetto all'esercizio precedente a seguito della riclassifca ad oneri estranei alla gestione ordinaria degli ammortamenti operativi relativi al periodo di fermo produttivo indotto dal COVID-19 nel prospetto di conto economico riclassifcato.

Gli Oneri e proventi fnanziari e su partecipazioni presentano un valore negativo pari a euro 144 milioni (negativo per euro 137 milioni al 31 dicembre 2019). La voce Oneri e proventi fnanziari sconta oneri non realizzati (euro 19 milioni) derivanti dalla conversione del fnanziamento concesso alla controllata brasiliana Vard Promar in Dollari statunitensi, compensati dal provento connesso all'estinzione anticipata dell'opzione di acquisto delle quote di minoranza del gruppo Fincantieri NexTech (euro 10 milioni) e dal provento netto derivante dalle modifche apportate ad un contratto di fnanziamento in conseguenza della sottoscrizione di un derivato a copertura del rischio di variazione del tasso di interesse.

Le Imposte dell'esercizio presentano nel 2020 un saldo negativo di euro 46 milioni, rispetto al saldo negativo di euro 87 milioni del 2019, e sono riferibili principalmente alla Capogruppo. Il Risultato d'esercizio adjusted si attesta al 31 dicembre 2020 ad un valore negativo di euro 42 milioni (negativo per euro 71 milioni al 31 dicembre 2019), per efetto delle dinamiche sopraesposte. Il risultato di pertinenza del Gruppo è negativo per euro 37 milioni (negativo per euro 64 milioni del 2019). I Proventi e oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti sono negativi per euro 258 milioni e includono

gli oneri connessi agli impatti derivanti dalla difusione del virus COVID-19 calcolati in euro 196 milioni, i costi relativi ai contenziosi per danni da amianto per euro 52 milioni e ad altri oneri legati ad attività non ricorrenti per euro 10 milioni. I costi COVID-19 sono principalmente relativi al mancato assorbimento dei costi fssi di produzione per il periodo di fermo produttivo (di cui euro 20 milioni di ammortamenti), agli impatti conseguenti la minore efcienza e i ritardi derivanti dalle misure di prevenzione adottate oltre costi per i presidi sanitari e spese per garantire la salute e sicurezza del personale. I Proventi e oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti al 31 dicembre 2019 ammontavano a euro 67 milioni ed includevano i costi relativi a contenziosi legali (euro 53 milioni, di cui euro 40 milioni relativi alle litigations per danni da amianto), gli oneri connessi a piani di riorganizzazione

* I dati comparativi sono stati riesposti a seguito della ridefnizione dei settori operativi.

La Struttura patrimoniale consolidata riclassifcata evidenzia un incremento del Capitale investito netto al 31 dicembre 2020 di euro 53 milioni rispetto alla fne dell'esercizio precedente, dovuto principalmente ai seguenti fattori:

• Capitale immobilizzato netto: presenta complessivamente un incremento di euro 130 milioni. Tra gli efetti più rilevanti si segnalano in particolare i) l'incremento del valore degli Immobili, impianti e macchinari per euro 76 milioni, dove gli investimenti del periodo (euro 232 milioni) sono stati in parte compensati dagli ammortamenti del periodo (euro 91 milioni), dall'impatto negativo della traduzione dei bilanci in valuta (euro 43 milioni) e dalla riduzione delle immobilizzazioni (euro 20 milioni); ii) l'incremento della voce Partecipazioni (euro 30 milioni) per efetto della sottoscrizione, da parte di VARD, di una quota di partecipazione al capitale di una società armatrice operante nel settore Ofshore, oltre al conferimento nella stessa di una nave precedentemente iscritta tra le immobilizzazioni e iii) dall'incremento della voce Altre attività e passività non correnti principalmente per efetto della riduzione della passività iscritta nel bilancio 2019 per l'acquisizione della quota di minoranza del capitale di Fincantieri NexTech S.p.A., operazione conclusa nel 2020.

• Capitale di esercizio netto: risulta negativo per euro 202 milioni (negativo per euro 125 milioni al 31 dicembre 2019). Le principali variazioni hanno riguardato i) l'incremento dei Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti (euro 548 milioni) per efetto dell'avanzamento delle commesse e dello slittamento di parte degli incassi

Struttura patrimoniale consolidata riclassifcata

31.12.2020 31.12.2019
Attività immateriali 629 654
Diritti d'uso 85 90
Immobili, impianti e macchinari 1.301 1.225
Partecipazioni 105 75
Altre attività e passività non correnti (25) (79)
Fondo Benefci ai dipendenti (60) (60)
Capitale immobilizzato netto 2.035 1.905
Rimanenze di magazzino e acconti 881 828
Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti 1.963 1.415
Construction loans (1.325) (811)
Crediti commerciali 602 677
Debiti commerciali (2.361) (2.270)
Fondi per rischi e oneri diversi (73) (89)
Altre attività e passività correnti 111 125
Capitale di esercizio netto (202) (125)
Attività (passività) nette destinate alla vendita e
discontinued operations
6 6
Capitale investito netto 1.839 1.786
Capitale sociale 863 863
Riserve e Utili di Gruppo (101) 156
Patrimonio netto di terzi 15 31
Patrimonio netto 777 1.050
Posizione fnanziaria netta 1.062 736
Posizione fnanziaria netta 1 1.839 1.786

(euro/milioni)

riferibili alla controllata VARD (euro 9 milioni) e altri oneri legati ad attività non ricorrenti (euro 5 milioni). L'Efetto fscale su proventi e oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti risulta positivo per euro 55 milioni al 31 dicembre 2020.

Il Risultato d'esercizio nel 2020 è negativo per euro 245 milioni (negativo per euro 148 milioni al 31 dicembre 2019). Il risultato d'esercizio di pertinenza del Gruppo è negativo per euro 240 milioni (negativo per euro 141 milioni nel 2019).

1Tale valore non ricomprende i construction loans e include i crediti fnanziari non correnti

delle rate in corso di costruzione (pari a circa euro 450 milioni); ii) l'incremento dei Debiti verso fornitori (euro 91 milioni) principalmente per efetto dell'incremento dei volumi di produzione del quarto trimestre 2020. I construction loans al 31 dicembre 2020 ammontano complessivamente a euro 1.325 milioni, in incremento di euro 514 milioni rispetto al 31 dicembre 2019, e sono relativi alla Capogruppo per euro 1.000 milioni e alla controllata VARD per euro 325 milioni. L'incremento dei construction loans è correlato all'avanzamento delle commesse oggetto del fnanziamento. Si ricorda che, in considerazione delle caratteristiche operative dei construction loans e, in particolare, della circostanza che tali strumenti di credito sono ottenuti e possono essere utilizzati esclusivamente per fnanziare le commesse a cui sono riferiti, gli stessi sono considerati dal management alla stregua degli anticipi ricevuti dai clienti e sono quindi classifcati all'interno del Capitale di esercizio netto.

  • •Attività (passività) nette destinate alla vendita e discontinued operations: pari a euro 6 milioni si riferiscono al cantiere norvegese di Aukra in dismissione. La dismissione avrebbe dovuto concludersi entro il 2020, tuttavia è stata posticipata a causa del COVID-19. Il management ritiene ancora altamente probabile l'operazione.
  • Il Patrimonio netto, pari a euro 777 milioni, ha registrato una riduzione di euro 273 milioni principalmente per efetto della perdita dell'esercizio di euro 245 milioni e della riserva di traduzione (euro 31 milioni).

Posizione fnanziaria netta consolidata

31.12.2020 31.12.2019
Liquidità 1.275 382
Crediti fnanziari correnti 76 2
Debiti bancari correnti (130) (163)
Obbligazioni emesse e commercial papers - quota corrente (100) (75)
Parte corrente dei fnanziamenti da banche (122) (143)
Altri debiti fnanziari correnti (23) (18)
Indebitamento fnanziario corrente (375) (399)
Indebitamento fnanziario corrente netto 976 (15)
Crediti fnanziari non correnti 96 91
Debiti bancari non correnti (2.034) (730)
Obbligazioni emesse - quota non corrente
Altri debiti non correnti (100) (82)
Indebitamento fnanziario non corrente (2.134) (812)
Posizione fnanziaria netta (1.062) (736)

(euro/milioni)

La Posizione fnanziaria netta consolidata, che non ricomprende i construction loans, presenta un saldo negativo (a debito) per euro 1.062 milioni (a debito per euro 736 milioni al 31 dicembre 2019). L'aumento del livello di indebitamento è da ricondursi principalmente agli investimenti efettuati nel periodo e alle dinamiche tipiche del capitale circolante relativo alla costruzione di navi da crociera, accentuato dallo slittamento di parte degli

incassi commerciali attesi nel periodo.

Le dilazioni concesse ai propri clienti rifettono la strategia del Gruppo di salvaguardare l'ingente carico di lavoro acquisito e di raforzare i rapporti con le società armatrici, impegnate a rendere la propria fotta più efciente con nuove navi pienamente conformi agli stringenti standard di sicurezza sanitaria e di normativa ambientale. L'impatto delle misure adottate, che deriva principalmente dagli accordi di slittamento concordati con gli armatori, è nell'ordine di euro 450 milioni, ed è in linea con le previsioni. Il rientro di tali importi è previsto sulla base delle nuove scadenze concordate con gli armatori. L'incremento nella consistenza delle disponibilità liquide deriva principalmente da fondi derivanti dall'erogazione a ottobre 2020 del fnanziamento ex Decreto Legge n° 23 del 2020, per euro 1.150 milioni.

La riconciliazione con la posizione fnanziaria netta nella confgurazione richiesta dalla comunicazione CONSOB n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 è fornita nella Nota 33 delle Note illustrative al Bilancio consolidato.

Il Rendiconto fnanziario consolidato riclassifcato evidenzia un Flusso monetario netto del periodo positivo per euro 901 milioni (negativo di euro 296 milioni nel 2019). Il fusso di cassa del periodo generato dalle attività di fnanziamento, oltre a coprire gli investimenti del periodo e quanto assorbito dalle attività operative, rifette la scelta del Gruppo di utilizzare, nella fase di forte incertezza successiva allo scoppio della pandemia, una parte considerevole delle forme di fnanziamento a breve termine disponibili per creare un bufer di liquidità in grado di soddisfare i fabbisogni fnanziari previsti.

Si segnala che, al 31 dicembre 2020, i construction loans hanno generato fussi di cassa operativi per euro 529 milioni (al 31 dicembre 2019 avevano generato fussi di cassa per euro 165 milioni).

Indicatori economici e fnanziari

Nella tabella che segue vengono riportati ulteriori indicatori economici e fnanziari utilizzati dal management del Gruppo per monitorare l'andamento dei principali indici aziendali nei periodi considerati. La tabella che segue evidenzia l'andamento dei principali indici di redditività e il grado di solidità e di efcienza della struttura patrimoniale in termini di incidenza relativa delle fonti di fnanziamento tra mezzi di terzi e mezzi propri per i periodi chiusi al 31 dicembre 2020 e 2019.

Il ROE rifette il Risultato netto negativo di euro 245 milioni che sconta oneri connessi al COVID-19 calcolati in euro 196 milioni, dovuti al mancato assorbimento dei costi fssi di produzione nel periodo di fermo, agli impatti conseguenti la minore efcienza derivanti dall'implementazione delle misure di prevenzione adottate e ai costi per presidi sanitari e spese per garantire la salute e sicurezza del personale oltre al mancato riconoscimento dei margini per lo slittamento dei programmi produttivi calcolati in euro 80 milioni.

Gli indicatori di solidità ed efcienza della struttura patrimoniale rifettono l'incremento del Totale indebitamento fnanziario e della Posizione fnanziaria netta del Gruppo e della perdita di EBITDA e di risultato, con conseguente impatto sul Patrimonio netto, per gli efetti riconducibili al COVID-19 sulle performance del Gruppo.

31.12.2020 31.12.2019
Flusso di cassa generato/(assorbito) dalle attività operative (14) 209
Flusso di cassa generato/(assorbito) dalle discontinued operations (22)
Flusso di cassa generato/(assorbito) dall'attività di investimento (376) (322)
Flusso di cassa generato/(assorbito) dall'attività di fnanziamento 1.291 (161)
Flusso monetario netto del periodo 901 (296)
Disponibilità liquide ad inizio periodo 382 677
Diferenze cambio su disponibilità iniziali (8) 1
Disponibilità liquide a fne periodo 1.275 382
31.12.2020 31.12.2019
ROI* 8,1% 8,7%
ROE* -26,8% -12,9%
Totale indebitamento fnanziario1
/Totale Patrimonio netto
3,2 1,2
Posizione fnanziaria netta2
/EBITDA3
3,4 2,3
Posizione fnanziaria netta2
/Totale Patrimonio netto
1,4 0,7

Rendiconto fnanziario consolidato riclassifcato

(euro/milioni)

* Si veda defnizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance.

1Tale valore non ricomprende i construction loans.

2Tale valore non ricomprende i construction loans e include i crediti fnanziari non correnti.

3Tale valore non include i Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti, tra cui oneri dovuti agli impatti derivanti dalla difusione del COVID-19. Si veda defnizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance.

Andamento dei settori

Shipbuilding

Il settore dello Shipbuilding include le attività di progettazione e costruzione di navi destinate alle aree di business delle navi da crociera, traghetti, navi militari e mega-yacht. La produzione è realizzata presso i cantieri italiani, europei e statunitensi del Gruppo.

Si segnala che, a seguito della riallocazione delle attività di Vard Electro dal settore Ofshore e Navi speciali al settore Shipbuilding, i dati di confronto al 31 dicembre 2019 riportati di seguito si riferiscono ai valori restated.

Ricavi e proventi

I ricavi del settore Shipbuilding al 31 dicembre 2020 sono pari a euro 5.226 milioni e, esclusi i ricavi da attività passanti per circa euro 690 milioni, si attestano ad euro 4.538 milioni con un decremento dell'11,8% rispetto al 31 dicembre 2019. Tale andamento è condizionato dallo slittamento dei programmi produttivi, a seguito del fermo dei cantieri italiani del Gruppo, che ha portato ad un mancato riconoscimento dei ricavi nell'esercizio per euro 909 milioni calcolati rispetto alle stime originariamente elaborate ipotizzando condizioni di normale operatività. I ricavi del periodo si riferiscono per euro 3.281 milioni all'area di business delle navi da crociera (euro 3.631 milioni al 31 dicembre 2019), con un decremento del 9,6%, e scontano anche l'efetto negativo della variazione del cambio Euro/Corona norvegese (circa euro 41 milioni), generato dalla conversione dei bilanci delle controllate norvegesi. I ricavi dell'area di business delle navi militari si attestano, escluse le attività passanti, ad euro 1.250 milioni (euro 1.503 milioni al 31 dicembre 2019), con un decremento del 16,8%, e scontano altresì l'efetto negativo della variazione del cambio Euro/USD della conversione dei bilanci delle controllate statunitensi (circa euro 10 milioni).

EBITDA

L'EBITDA del settore al 31 dicembre 2020 è pari a euro 285 milioni (euro 368 milioni al 31 dicembre 2019). Il quarto trimestre chiude con un EBITDA pari a euro 94 milioni, a conferma del positivo andamento del settore evidenziato già nel precedente trimestre. Su base annua, l'EBITDA risente del minore avanzamento della costruzione di navi cruise e dei programmi militari in Italia a seguito dello slittamento dei programmi produttivi che ha portato ad un mancato riconoscimento dell'EBITDA per circa euro 58 milioni calcolati rispetto alle stime originariamente elaborate ipotizzando condizioni di normale operatività. Si segnala che il Cruise di VARD risulta sostanzialmente in pareggio, in linea con il piano di ristrutturazione della controllata avviato nel corso del 2019, da cui è conseguita anche la revisione della stima dei costi a fnire delle commesse in portafoglio.

31.12.2020 31.12.2019 restated *** 31.12.2019 pubblicato
Ricavi e proventi* 5.226 5.145 5.088
Ricavi e proventi escluse le attività passanti 1 4.538
EBITDA 2 * 285 368 375
EBITDA margin* ** 5,4% 7,2% 7,4%
EBITDA margin* ** escluse attività passanti 1 6,3%
Ordini* 3.716 8.098 8.057
Portafoglio ordini* 33.929 34.239 34.206
Carico di lavoro* 26.088 26.833 26.828
Investimenti 250 222 222
Navi consegnate numero 12 11 11

(euro/milioni)

* Al lordo delle elisioni tra i settori operativi.

** Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore. *** I dati comparativi sono stati riesposti per rifettere la riallocazione delle attività di Vard Electro dal settore Ofshore e Navi speciali al settore Shipbuilding.

1 Si veda defnizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance.

2 Tale valore non include i Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti, tra cui oneri dovuti agli impatti derivanti dalla difusione del COVID-19. Si veda defnizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance.

L'EBITDA margin del 2020 si attesta al 6,3% su base annua e 6,5% nel trimestre, escluse le attività passanti (5,4% considerando il totale dei ricavi).

Gli ordini

Nei 2020 sono stati acquisiti ordini per euro 3.716 milioni e riguardano principalmente:

  • la realizzazione dell'unità capoclasse delle nuove fregate lanciamissili per la US Navy per il programma FFG(X);
  • due sommergibili di tipo U212 NFS (Near Future Submarine) con OCCAR destinati alla Marina Militare italiana;
  • lo sviluppo del progetto e l'ingegnerizzazione delle Large Unmanned Surface Vessel (LUSV) capaci di operare senza equipaggio a bordo e all'ordine per la società armatrice Norwegian Cruise Line; • l'allungamento e ulteriori modifche concordate su 4 unità cruise già in portafoglio per la società armatrice
  • Norwegian Cruise Line.

Gli investimenti

Gli investimenti in Immobili, impianti e macchinari, efettuati dalla Capogruppo nel corso del 2020, riguardano prevalentemente:

  • il proseguimento delle attività di adeguamento delle aree operative e delle infrastrutture di alcuni stabilimenti, in particolare Monfalcone e Marghera, ai nuovi scenari produttivi e le iniziative di ammodernamento e miglioramento degli standard di sicurezza degli impianti, delle attrezzature e degli edifci;
  • il proseguimento delle attività di implementazione di nuove tecnologie, in particolare, presso lo stabilimento di Monfalcone nell'ambito di quanto previsto nell'Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA).

Gli investimenti efettuati da VARD nel corso del 2020 riguardano principalmente la prosecuzione delle attività per l'incremento dell'efcienza dei processi produttivi dei cantieri di Tulcea e Braila, al fne di garantire un adeguato supporto sia alla costruzione degli scaf, che al programma pluriennale di realizzazione di tronconi/ sezioni preallestite di navi da crociera per i cantieri italiani del Gruppo. Gli investimenti efettuati nei cantieri negli Stati Uniti, nel corso del 2020, sono principalmente collegati all'avvio del programma di modernizzazione e incremento efcienza degli impianti, necessario per supportare il carico di lavoro derivante dai programmi recentemente acquisiti.

La produzione

Di seguito è sintetizzato il numero di navi consegnate nel 2020:

Consegne
Navi da crociera 7
Navi militari 4
Fishery 1
(numero)
---------- --

-

Le navi consegnate sono:

  • "Seven Seas Splendor", la seconda unità per il cliente Regent Seven Seas Cruises, brand del gruppo Norwegian Cruise Line, presso lo stabilimento di Ancona;
  • "Scarlet Lady", la prima di quattro navi per l'armatore Virgin Voyages, nuovo operatore del comparto crocieristico, presso lo stabilimento di Sestri Ponente;
  • "Enchanted Princess", la quinta unità della serie per il cliente Princess Cruises, brand del gruppo Carnival Cruise Line, presso lo stabilimento di Monfalcone;
  • "Silver Moon", la seconda di tre navi da crociera ultra-lusso per il cliente Silversea, brand del gruppo Royal Caribbean, presso il cantiere di Ancona;
  • "Costa Firenze", la seconda unità per il mercato cinese commissionata dal cliente Costa Crociere, brand del gruppo Carnival Cruise Line, presso il cantiere di Marghera;
  • "Le Bellot" e "Le Jaques Cartier", le ultime delle sei unità cruise della serie Explorer per il cliente Ponant presso lo stabilimento di Søviknes (Norvegia);
  • una unità fshery per il cliente Finnmark Havfske AS presso lo stabilimento di Søviknes (Norvegia);
  • LCS 19 "St. Louis", la decima unità per la US Navy, nell'ambito del programma LCS, presso lo stabilimento statunitense di Marinette (Wisconsin);
  • "Madonna", unità ferry per il cliente Washington Island presso lo stabilimento statunitense di Sturgeon Bay (Wisconsin);
  • una fregata multiruolo (FREMM), presso lo stabilimento di Muggiano (La Spezia);
  • una Barge per Van Enkevort, presso lo stabilimento statunitense di Marinette (Wisconsin).

Offshore e Navi speciali

Il settore Ofshore e Navi speciali include le attività di progettazione e costruzione di navi da supporto ofshore di alta gamma, navi specializzate, navi per impianti eolici ofshore e l'acquacoltura in mare aperto oltre che l'oferta di propri prodotti innovativi nel campo delle navi e piattaforme semisommergibili di perforazione. Fincantieri opera in tale settore attraverso il gruppo VARD, FINCANTIERI S.p.A. e Fincantieri Oil & Gas S.p.A.. Si segnala che, a seguito della riallocazione delle attività di Vard Electro dal settore Ofshore e Navi speciali al settore Shipbuilding, i dati di confronto al 31 dicembre 2019 riportati di seguito si riferiscono ai valori restated.

Ricavi e proventi

I ricavi del settore Ofshore e Navi speciali al 31 dicembre 2020 ammontano a euro 389 milioni, con un incremento del 19,0% rispetto a quelli del corrispondente periodo del 2019, nonostante l'impatto negativo derivante dalla variazione del cambio Euro/Corona norvegese (euro 26 milioni) per la conversione dei bilanci delle controllate norvegesi. Le misure adottate per compensare gli impatti ed i rallentamenti produttivi conseguenti la difusione della pandemia hanno consentito ad oggi il mantenimento degli obiettivi previsti.

EBITDA

Il sostanziale pareggio dell'EBITDA nel 2020 evidenzia gli efetti del piano di ristrutturazione, avviato dal management del Gruppo nel corso del 2019, da cui è conseguita anche la revisione dei costi a fnire delle commesse in portafoglio e il ridimensionamento della capacità produttiva che ha visto la chiusura di due cantieri norvegesi di Aukra e di Brevik e l'uscita da business non profttevoli.

Gli ordini

Nel 2020 gli ordini acquisiti dal gruppo VARD ammontano a euro 487 milioni e riguardano principalmente:

  • due unità innovative per il settore dell'itticoltura;
  • un Service Operation Vessel (SOV) per la manutenzione dei campi eolici marini, a conferma della strategia di diversifcazione defnita da Fincantieri per la controllata;
  • una unità Fishery all'avanguardia per Luntos Co. Ltd;
  • un cable-laying vessel per il cliente Van Oord;
  • un ordine per la progettazione e la costruzione di otto navi robotizzate per Ocean Infnity, destinate alla fornitura di servizi marittimi negli Stati Uniti e nel Regno Unito.
(euro/milioni)
31.12.2020 31.12.2019 restated *** 31.12.2019 pubblicato
Ricavi e proventi * 389 327 440
EBITDA 1
*
(5) (99) (107)
EBITDA margin * ** -1,3% -30,4% -24,2%
Ordini * 487 165 207
Portafoglio ordini * 1.436 1.416 1.449
Carico di lavoro * 874 883 888
Investimenti 3 6 6
Navi consegnate numero 7 15 15

* Al lordo delle elisioni tra i settori operativi.

** Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore.

*** I dati comparativi sono stati riesposti per rifettere la riallocazione delle attività di Vard Electro dal settore Ofshore e Navi speciali al settore Shipbuilding. 1 Tale valore non include i Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti, tra cui oneri dovuti agli impatti derivanti dalla difusione del COVID-19. Si veda defnizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance.

Gli investimenti

Gli investimenti del 2020 riguardano interventi nei cantieri europei ed extra-europei per il mantenimento dell'efcienza produttiva.

La produzione

Di seguito è sintetizzato il numero di navi consegnate nel corso del 2020:

In dettaglio:

  • una unità OSCV (Ofshore Subsea Construction Vessel) alla società armatrice Island Ofshore AS presso il cantiere di Brevik (Norvegia);
  • una unità Fishery consegnata presso il cantiere di Brattvåg (Norvegia) alla società armatrice Nergard Havfske AS;
  • una unità Fishery consegnata presso il cantiere di Vung Tau (Vietnam) alla società armatrice Australian Longline Vessel;
  • due unità Ferry consegnate presso il cantiere di Langsten (Norvegia) alla società armatrice Boreal Sjø AS;
  • una unità Fishery consegnata presso il cantiere di Langsten (Norvegia) alla società armatrice Remøybuen AS;
  • una unità consegnata presso il cantiere di Brattvåg (Norvegia) alla società armatrice Yara Norge AS.

Sistemi, Componenti e Servizi

Il settore Sistemi, Componenti e Servizi include le seguenti aree di business: Service, Complete Accommodation, Elettronica, Sistemi e Software, Energy, Infrastrutture. Tali attività sono svolte oltre che da FINCANTIERI S.p.A. dalle sue controllate italiane ed estere.

(numero)
Consegne
Ferry 2
OSCV 1
Fishery&Aqua 3
Altro 1
31.12.2020 31.12.2019
Ricavi e proventi * 937 899
EBITDA1
*
76 90
EBITDA margin * ** 8,1% 10,0%
Ordini * 649 842
Portafoglio ordini * 3.045 2.951
Carico di lavoro * 1.839 1.736
Investimenti 32 30
(euro/milioni)

* Al lordo delle elisioni tra i settori operativi.

** Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore.

1 Tale valore non include i Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti, tra cui oneri dovuti agli impatti derivanti dalla difusione del COVID-19. Si veda defnizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance.

Ricavi e proventi

I ricavi del settore Sistemi, Componenti e Servizi, pari a euro 937 milioni, nonostante l'impatto calcolato in euro 222 milioni di slittamento dei ricavi derivante dal fermo produttivo di alcune attività in Italia, confermano il trend di crescita e di consolidamento del settore. L'andamento rifette le scelte strategiche del Gruppo di diversifcazione delle attività nei settori delle infrastrutture, in quelli ad alto contenuto tecnologico (elettronica e cyber security), nella complete accommodation per il settore delle navi da crociera, e nei sistemi, componenti e servizi post-vendita.

EBITDA

L'EBITDA del settore al 31 dicembre 2020, è pari a euro 76 milioni (euro 90 milioni al 31 dicembre 2019) con un EBITDA margin che si attesta al 8,1%. La diminuzione della marginalità rispetto al 31 dicembre 2019 è dovuta allo slittamento dei programmi produttivi, con una mancata contribuzione di EBITDA calcolata in euro 22 milioni (di cui euro 17 milioni di pertinenza del primo semestre), oltre che al diverso mix di prodotti e servizi venduti nell'esercizio rispetto all'anno precedente.

Gli ordini

Nel settore Sistemi, Componenti e Servizi, il valore degli ordini del 2020 si attesta a euro 649 milioni e per aree di business si compone principalmente:

  • Service: servizi di assistenza post-vendita e fornitura di ricambi per la Marina Militare italiana, la Marina Militare e la Guardia Costiera statunitense, per commesse cruise e altri clienti minori, servizi e altre lavorazioni meccaniche per commesse LCS, fornitura di In Service Support (LSS) alla Marina Militare italiana sulle fregate "Classe Orizzonte" e sui pattugliatori "Classe Dattilo", studio di fattibilità relativo all'ammodernamento di mezza vita (mid-life upgrade) delle unità della Classe Orizzonte, nell'ambito della collaborazione tra Fincantieri e Naval Group, attività aggiuntive sul programma Through Life Sustainment Management delle unità FREMM della Marina Militare italiana;
  • Complete Accommodation: fornitura e servizi di post-vendita relativi a cabine, box igiene, sale pubbliche, cucine e pacchetti di "complete accommodation" per la prima unità cruise che Shanghai Waigaoqiao Shipbuilding Co. Ltd sta costruendo appositamente per il mercato cinese;
  • Elettronica, Sistemi e Software: accordo per l'attivazione, la commercializzazione e la manutenzione congiunta di un sistema di nuova generazione per il monitoraggio e la sicurezza delle infrastrutture autostradali con Autostrade Tech e IBM, fornitura di pacchetti legati a infrastrutture e sicurezza IT, sistemi e impianti di automazione e logistica, fornitura di soluzioni in ambito Transport & Mobile Solution e 14 Console di Plancia IBS (Integrated Bridge System) per il cliente Azimut Benetti S.p.A., otto dispositivi per la rilevazione termografca automatica della temperatura corporea in ambienti ad elevato afusso di persone per il Gruppo Fincantieri e dieci per clienti terzi, prevalentemente per società appartenenti al gruppo CDP e RFI;

• Energy: oltre dieci impianti di stabilizzazione e cinque impianti di posizionamento per commesse cruise, due riduttori di propulsione relativi alle due nuove unità FREMM per la Marina Militare italiana, due turbine a vapore a Biomassa per clienti esteri, un revamping di un impianto stabilizzatore per navi Cruise con tecnologia "pollution free" e lubrifcazione a grasso, fornitura del pacchetto elettromeccanico per quattro unità per MSC, fornitura di uno shore supply container 1 per PPA (Pattugliatore Polivalente d'Altura) e LHD (Landing Helicopter Dock), lavori addizionali relativi alla realizzazione di installazioni elettriche per il cantiere ITER presso il sito nucleare di Cadarache (Francia), fornitura di due gruppi di emergenza per commesse VARD e due motori per gruppi generatori per le commesse EPF (expeditionary fast transports); • Infrastrutture: ricostruzione, rinforzo e adeguamento del porto turistico internazionale di Rapallo. Container mobile utilizzato in soluzioni di emergenza che, posizionato a terra, viene alimentato elettronicamente dalla nave e a sua volta viene collegato ad altri impianti terrestri.

1

BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO FINCANTIERI BILANCIO SEPARATO DI FINCANTIERI S.P.A. ALTRE INFORMAZIONI

Gli investimenti

Gli investimenti del 2020 riguardano principalmente:

  • il completamento del progetto di adeguamento delle aree operative e delle infrastrutture del nuovo stabilimento di Fincantieri Infrastructure di Valeggio sul Mincio a seguito dell'ottenimento di importanti commesse nell'ambito delle strutture in acciaio e per lo sviluppo di attività di supporto al core business di FINCANTIERI S.p.A.;
  • lo sviluppo di asset e tecnologie fnalizzate all'ingresso in nuovi settori (e.g. opere marittime);
  • interventi di mantenimento dell'efcienza e della sicurezza degli impianti produttivi al fne di garantire l'operatività del business.

Altre attività

Le Altre attività includono principalmente i costi di Corporate per le attività di indirizzo, controllo e coordinamento che non risultano allocati agli altri settori.

Gli investimenti

Le principali iniziative riguardano gli investimenti relativi a:

  • proseguimento dell'implementazione di un sistema integrato per la progettazione delle navi (CAD) e gestione delle fasi del ciclo di vita del progetto (PLM), fnalizzati ad aumentare l'efcienza e l'efcacia del processo di ingegneria;
  • sviluppo dei sistemi informativi per supportare le crescenti attività del Gruppo e ottimizzare la gestione dei processi, con particolare riferimento all'upgrade dei sistemi gestionali e all'esportazione di questi strumenti nelle principali società controllate dal Gruppo.

Sono inoltre proseguiti, in continuità con gli anni passati, gli investimenti relativi al rinnovo delle infrastrutture di rete e delle dotazioni hardware del Gruppo oltre al raforzamento della cyber security.

31.12.2020 31.12.2019
Ricavi e proventi 2 2
EBITDA1 (41) (38)
EBITDA margin n.a. n.a.
Investimenti 24 21

(euro/milioni)

n.a. non applicabile.

1 Si veda defnizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance.

I mercati di riferimento

Le navi da crociera

La crisi indotta dalla pandemia ha bruscamente interrotto la lunga fase di espansione della domanda di navi da crociera. I pochi ordini maturati nel 2020 a livello mondiale riguardano la conferma di opzioni: nello specifco si tratta di 3 unità nella fascia di navi grandi (tonnellate di stazza lorda superiore a 10.000) e di 4 unità per uno stesso armatore nella fascia inferiore a 10.000 tonnellate. La crescita del turismo, ed in particolare della crocieristica, aveva portato al conseguimento di un target di 30 milioni di passeggeri nel 20191 e ad una previsione di 32 milioni nel 2020. Il difondersi dell'epidemia di COVID-19 ha causato la sospensione dell'attività crocieristica da metà marzo 2020, il fermo dell'intera fotta, l'azzeramento dei ricavi per tutte le compagnie ed un deterioramento d'immagine a fronte di alcuni episodi di contagio a bordo. Si stima che il 2020 abbia chiuso con un numero di passeggeri trasportati che si aggira attorno ai 7 milioni, quasi esclusivamente totalizzati nel primo trimestre. La partenza della fase vaccinale favorirà una graduale ripresa, concentrata nella seconda metà dell'anno 2021 e guidata dai mercati più maturi. Si ritiene che la ripartenza coinvolgerà inizialmente poche navi, in ambiti nazionali o omogenei per destinazioni e nazionalità dei passeggeri e con bassi tassi di occupazione, a fronte dell'applicazione di rigorosi protocolli sanitari concordati con le varie autorità locali. Ad oggi, tuttavia, permangono fattori di incertezza connessi alla capillarità e rapidità della campagna vaccinale, alla situazione dell'economia mondiale, alle restrizioni nei viaggi derivanti da provvedimenti asimmetrici dei vari governi, ai tempi e condizioni per il recupero della fducia dei consumatori. Alla luce anche delle dichiarazioni dei principali operatori, una normalizzazione del mercato può attendersi nel 2023 o, più ottimisticamente nel 2022. Rimanendo immutato l'interesse del pubblico nei confronti di questa modalità di vacanza, negli anni successivi il mercato potrebbe tornare a crescere ad un tasso annuo del 5%, pari a quello registrato nel decennio 2009-2019. Tali previsioni porterebbero a traguardare il raggiungimento di un target di 42-44 milioni di passeggeri al 2030, facendo emergere un surplus di domanda rispetto al potenziale della fotta, la cui crescita nei prossimi anni sarà rallentata dall'uscita delle navi più datate, accelerata dalla pandemia e dalla spinta ambientale. Tale scenario giustifcherebbe una ripresa degli ordinativi a partire dal 2023-2024, che verterà inizialmente sulla riconferma delle unità in opzione. Ad oggi, la priorità dei costruttori di navi da crociera è la conservazione del portafoglio ordini, anche attraverso la rinegoziazione dei termini di pagamento e delle date di consegna delle navi, che consente agli armatori di preservare la liquidità, rimandando gli esborsi a quando saranno riprese le crociere. Il portafoglio ordini dei cantieri al 31.12.2020 resta comunque elevato, comprendendo 84 navi maggiori di 10.000 tonnellate di stazza lorda per un totale di 221 mila letti bassi. Con riferimento a Fincantieri, il Gruppo rimane impegnato nello sviluppo dell'ingente carico di lavoro acquisito, con navi in consegna fno al 2027 e nella conversione in ordini fermi del soft backlog.

Le navi militari

Nel 2020 il mercato globale delle navi militari, secondo dati di preconsuntivo, ha segnato una fessione rispetto all'anno precedente, totalizzando contratti per oltre euro 26 miliardi (-29%) quasi esclusivamente indirizzati a costruttori domestici.

In campo militare la pandemia ha prodotto efetti meno intensi rispetto al comparto civile. Infatti, i tagli attesi nei budget della difesa non sono particolarmente signifcativi e si concretizzano in una lieve riduzione della spesa nel biennio 2021-2022, cui seguirà una rapida ripresa. Il rallentamento della crescita dei budget si traduce 1 Fonte: Associazione mondiale delle compagnie crocieristiche CLIA - Cruise Lines International Association.

prevalentemente in uno slittamento di alcuni programmi ed in una propensione all'acquisto orientata soprattutto a fornitori nazionali per supportare l'industria locale in chiave anticiclica.

Per l'anno 2020 si cita, tra gli altri, il prestigioso contratto sottoscritto da Fincantieri Marinette Marine con il Dipartimento della Difesa statunitense per la progettazione e la costruzione dell'unità capoclasse del programma per le nuove fregate multiruolo di futura generazione FFG(X), basate su una versione customizzata del progetto FREMM. Il contratto prevede l'opzione per 9 ulteriori navi, oltre al supporto post-vendita e l'addestramento degli equipaggi.

Per quanto riguarda la controlla Naviris, joint venture paritaria tra Fincantieri e Naval Group, la società nel corso dell'anno ha frmato con OCCAR il contratto per lo studio di fattibilità per l'ammodernamento di mezza vita (mid-life upgrade - MLU) dei quattro cacciatorpediniere classe "Horizon". Inoltre, ha perfezionato un contratto di Research & Technology con OCCAR per un programma di 5 progetti relativi ai temi della nave digitale, dell'ottimizzazione del consumo di energia, delle celle a combustibile per navi di superfcie, della logistica del futuro nonché dei metodi, strumenti e soluzioni ingegneristiche per permettere alle navi di condurre in sicurezza operazioni quotidiane in condizioni ambientali avverse. Le tecnologie sviluppate attraverso questi progetti troveranno la prima applicazione nel nuovo programma European Patrol Corvette (EPC) portato avanti da Italia, Francia, Spagna e Grecia.

Infne, ad ottobre Fincantieri ha sottoscritto un Memorandum of Understanding (MoU) con il cantiere indiano Cochin Shipyard Limited (CSL), promuovendo una collaborazione nell'ambito della progettazione, procurement e costruzione in loco di navi militari per il mercato della Difesa indiana; della produzione in loco di prodotti meccanici; dell'automazione e delle riparazioni navali, del training e supporto nel design o nei processi di costruzione o ammodernamento del cantiere.

Offshore

Il settore dell'Oil & Gas è stato caratterizzato nel 2020 da una situazione di mercato profondamente deteriorata, esacerbata dal crollo del prezzo del petrolio riconducibile alla pandemia. Nei primi mesi del 2020 il prezzo del petrolio è sceso sotto i 20 dollari al barile, toccando il minimo storico attorno ai 9 dollari al barile ad aprile. Da giugno gradualmente il prezzo è tornato a salire arrivando ad oscillare tra i 50 ed i 51 dollari al barile da metà dicembre.

La spesa complessiva in Exploration & Production in campo ofshore per il 2020 è stimata attorno ai 130 miliardi di dollari, valore inferiore del 20% rispetto al 2019 e minimo storico dal 2005 ad oggi. La domanda di ofshore support vessels, in calo dal 2014, ha visto il 2020 chiudersi con ordini su valori ancora molto bassi, pari a circa una ventina di mezzi prevalentemente dedicati allo svolgimento di attività di manutenzione e supporto.

Al contrario del settore dell'Oil & Gas, l'industria delle energie rinnovabili, in particolare l'eolico ofshore, non sembra aver risentito eccessivamente della difusione dell'epidemia. Secondo gli analisti la capacità annuale installata nell'eolico ofshore potrebbe aumentare di 3,7 volte entro il 2030, passando da 7 GW nel 2020 a 26 GW, con l'Europa che conserva la leadership nel settore in termini di capacità eolica installata con oltre il 40%. La crescita degli investimenti nel settore eolico ofshore genera domanda di nuovi mezzi navali che intervengono nelle diverse fasi di realizzazione e gestione dei parchi eolici, che tendenzialmente vengono installati in acque sempre più profonde e lontane dalla costa, impattando sulle caratteristiche dei prodotti. In questo settore dovrebbe maturare una richiesta di Service Operation Vessels (SOV), compresi i walk to work vessel (navi con passerella dinamica compensata), di cable laying vessels dedicati alla posa dei cavi di collegamento all'interno del campo eolico (inter-array cables) o alla terra ferma (export cables) e di mezzi dedicati all'installazione delle fondamenta e delle turbine. Nello specifco, si segnala l'acquisizione di due ordini prestigiosi per la controllata VARD: un contratto con la società olandese Van Oord per la progettazione e la costruzione di una nave posacavi green che servirà le attività dei campi eolici in alto mare ed un contratto con Ocean Infnity per la fornitura di 8 navi multiruolo all'avanguardia che consentono il controllo in remoto da terra. Queste ultime saranno caratterizzate da tecnologie di nuova generazione per la riduzione dell'impatto ambientale, come le fuel cell, e saranno tra le prime unità al mondo ad essere predisposte per l'utilizzo dell'ammoniaca verde come combustibile. Infne, per quanto riguarda il comparto dell'acquacoltura e della pesca presidiato da VARD, nei prossimi anni la domanda è prevista stabile, con tassi di crescita moderati.

Sistemi, Componenti e Servizi

Il comparto Sistemi, Componenti e Servizi, che si avvale di un portafoglio prodotti e servizi fortemente diversifcato, con un'oferta indirizzata anche a comparti non navali, ha risentito marginalmente degli efetti della pandemia.

Nel settore delle riparazioni e trasformazioni navali l'attesa crescita della richiesta di interventi fnalizzati ad adeguare le navi agli standard imposti dall'entrata in vigore delle nuove normative in tema di emissioni e di trattamento delle acque di zavorra è stata frenata dalla propensione degli armatori a risparmiare sui lavori di manutenzione, specie quelli più costosi, a fronte di un progressivo rallentamento dei trafci o pratico azzeramento degli stessi in alcuni comparti dello shipping (navi da crociera, traghetti). Entro questo contesto, Fincantieri ha comunque portato avanti gli interventi programmati; in particolare, ha completato in autunno l'allungamento della "Star Breeze", la prima unità dell'armatore Windstar Cruises (gruppo Xanterra Travel Collection) nell'ambito di un contratto frmato nel 2018 per l'ammodernamento di tre navi. L'intervento ha riguardato l'inserimento di una sezione di circa 26 metri ed il rinnovo pressoché totale dei macchinari, delle sistemazioni di apparato motore, delle sale pubbliche e delle cabine. Traguardando un orizzonte temporale di lungo periodo, il Gruppo ha, inoltre, frmato una lettera di intenti con

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il Ministero dello Sviluppo Economico e del Lavoro dello Stato dello Yucatán (Messico) per partecipare alla progettazione e alla realizzazione di un cantiere destinato alle riparazioni, conversioni e manutenzioni navali. Il sito, che rientra nel progetto di ampliamento e ammodernamento del porto di Progreso, disporrà di due bacini in muratura, i più grandi nel continente americano, in grado di ospitare navi fno a 400 metri di lunghezza, e sarà completato nel 2027.

Il mercato del complete accommodation dipende dalla domanda di allestimento delle navi da crociera di nuova costruzione o di quelle oggetto di reftting, per la quale è atteso un rallentamento nei prossimi anni; tuttavia, quest'area di business continuerà a benefciare dell'elevato carico di lavoro della business unit Shipbuilding. Nel corso del 2020 è, inoltre, stato perfezionato l'ordine per la fornitura delle cabine della prima unità da crociera in costruzione presso il cantiere cinese Shanghai Waigaoqiao Shipbuilding.

I macro trend relativi a digitalizzazione e difusa automazione alimentano favorevolmente la nuova divisione Electronics, Systems & Software attiva nel campo dell'information technology e della cyber security. Il settore è in forte crescita e presenta ottime opportunità per supportare sia il mercato militare, con sistemi per l'automazione e la navigazione, radar avanzati e sistemi di combattimento, sia i mercati non marittimi, con servizi di monitoraggio, protezione e sicurezza fsica e logica di infrastrutture critiche (autostrade, ponti, ferrovie, aeroporti, stazioni). In questo comparto si inquadra il già citato contratto che la controllata Fincantieri NexTech (ex Insis S.p.A.) ha siglato con Autostrade Tech e IBM. Inoltre, in campo navale Seastema ha consegnato con successo al cantiere Benetti la nuova "Light Bridge Console", una console di plancia innovativa per uno yacht. Nell'area di business Energy sono state intraprese azioni per il rinnovo della gamma prodotti e l'allargamento dell'oferta, per mitigare gli efetti di un rallentamento del mercato navale e soddisfare i nuovi requisiti ambientali. In particolare è stata introdotta una nuova famiglia di thruster a completamento dell'oferta di un "Green Package" che consente di massimizzare l'efcienza energetica e la sostenibilità ambientale del sistema navale, oltre a soddisfare i requisiti più stringenti di comfort e garantire una facile manutenzione. In aggiunta ai mercati tradizionali, questa area di business dovrebbe benefciare per il futuro dei numerosi progetti di elettrifcazione dei porti (cold ironing) rispondenti all'istanza di massimizzazione della sostenibilità ambientale nel trasporto marittimo.

Nel settore delle infrastrutture, tipicamente anticiclico e alimentato da investimenti sia pubblici che privati, si conferma una aspettativa positiva sulla crescita attesa con un possibile ritorno al livello di attività pre-crisi già a partire dal 2021. Il fabbisogno di rinnovo e potenziamento delle obsolete infrastrutture nazionali sia marittime che terrestri dovrebbe garantire al Gruppo ulteriori opportunità nei prossimi anni, anche alla luce degli indirizzi contenuti nel piano Next Generation EU per la ripresa e la resilienza dell'Italia.

Nel corso dell'anno Fincantieri Infrastructure ha completato il ponte sul Polcevera e si è aggiudicata i contratti per la ricostruzione del porto turistico internazionale di Rapallo e per lo spostamento ed ampliamento della diga foranea del porto di Vado Ligure.

Ricerca e innovazione

Il Gruppo Fincantieri vuole contribuire a un'economia low carbon sviluppando tecnologie, prodotti e servizi di ultima generazione perché l'innovazione è crescita e Fincantieri non smette mai di innovare. L'obiettivo principale di Fincantieri è da sempre quello di presidiare, nel ruolo di leader mondiale, tutti i settori ad alto valore aggiunto della cantieristica navale. Il vantaggio competitivo del Gruppo risiede nella capacità di fornire soluzioni altamente tecnologiche e personalizzate e si manifesta ogniqualvolta emerga la necessità di applicare un solido know-how nell'ambito dell'integrazione dei sistemi. Fincantieri si conferma da sempre uno degli attori, a livello globale, più competitivi grazie alla sua fessibilità e capacità di adattamento alle signifcative e cicliche variazioni delle esigenze di mercato. Tali futtuazioni richiedono un processo continuo di cambiamento in grado di generare innovazioni di prodotto, applicabili a tutte le tipologie di navi, e di processo, necessarie a consentire l'applicazione di nuove tecnologie e a recuperare produttività.

Il Gruppo ha l'obiettivo di essere propositivo nei confronti dei nostri clienti, ofrendo soluzioni innovative e anticipando le evoluzioni del mercato. Il costante aggiornamento dei prodotti e dei processi costituisce quindi uno dei valori fondamentali che animano la realtà Fincantieri e la portano a essere uno degli attori più competitivi a livello globale. In tal senso, la capacità di cogliere le promettenti sinergie in materia di innovazione nel contesto internazionale caratterizza l'azione del Gruppo e la rende progressivamente più integrata e sensibile nei confronti delle dinamiche di mercato.

Siamo innovatori

Il Gruppo svolge costantemente attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione di processo, sia per migliorare prodotti, processi e servizi esistenti, sia per ampliare il proprio bacino di conoscenze a supporto dell'ingresso in nuovi promettenti settori di mercato a livello globale. Le attività rivolte al lungo periodo sono defnite, dalla Capogruppo e dalle società controllate, partendo dall'analisi dei megatrend economici e tecnologici rilevanti per il settore marittimo nel corso del prossimo decennio. L'analisi dei documenti di policy prodotti dalle organizzazioni internazionali, dai centri di ricerca e, più in generale, dai nostri stakeholder, ci consente di defnire gli ambiti non ancora esplorati, in cui investire le risorse del Gruppo. Con riferimento all'orizzonte temporale di medio e breve periodo, l'impegno del Gruppo è rivolto ad anticipare le richieste degli armatori per soddisfare i bisogni degli utenti fnali, oltre a soddisfare quelle già segnalate dai nostri clienti. Nel primo caso, il Gruppo si impegna nell'innovazione of-the-shelf, ovvero in tutte quelle attività non direttamente applicabili a commessa, ma strategiche per anticipare i fabbisogni dei clienti fnali del prodotto. Le direzioni da intraprendere suggerite dalle recenti indagini di mercato mostrano l'importanza di concentrare i propri sforzi su tematiche quali efcienza energetica e riduzione dei costi di esercizio; massimizzazione del carico pagante e al contempo della qualità percepita; miglioramento della sicurezza. Nel breve periodo invece l'attenzione è rivolta a sviluppare e innovare tecnologie applicandole a ciascuna singola commessa. Il tempestivo soddisfacimento delle richieste dell'armatore infatti spesso necessita di sviluppare soluzioni tecnologiche o studiare materiali e sistemi innovativi da applicare già in fase di progettazione nave. Ogni anno viene redatto un Piano di Ricerca e Innovazione (Piano R&I) che è lo strumento con cui il Gruppo dà concretamente attuazione alla propria strategia ed è il cardine degli altri processi dell'ambito Ricerca e Innovazione. La ridefnizione annuale dei progetti è fondamentale per mantenere coerenza tra attività svolte durante l'anno precedente, nuovi obiettivi aziendali ed esigenze di mercato previste nel prossimo futuro.

I nostri principali progetti

Nel corso del 2020 sono stati attivati oltre 100 progetti di Ricerca e Innovazione. Il Gruppo ha provveduto a fnanziarli sia attraverso risorse proprie che tramite il ricorso a programmi di aiuto alle azioni di R&I di carattere europeo, nazionale e regionale. Alcuni dei progetti sono realizzati mediante una stretta collaborazione con università e istituti di ricerca, mediante l'attribuzione di incarichi specifci o mediante il fnanziamento di borse di dottorato, assegni di ricerca, o di posizioni di ruolo attivate nelle università partner. Tutti i progetti sono classifcabili all'interno delle 5 traiettorie di sviluppo che costituiscono la visione di Fincantieri per il settore.

Green Ship

Da diversi anni il concetto di "greening" si è imposto come una delle linee guida dei processi di innovazione e ha acquisito importanza fondamentale agli occhi dell'opinione pubblica. L'Unione Europea, con il recente European Green Deal, l'International Maritime Organization (IMO) e la Cruise Line International Association (CLIA), hanno defnito dei precisi obiettivi di riduzione delle emissioni inquinanti (in particolare CO2 ) per i prossimi decenni. Fincantieri considera la Green Ship una pietra miliare della propria visione e le attività del 2020 confermano quest'impegno. I recenti contratti, siano essi legati ai settori delle nuove costruzioni o dei reftting, sono caratterizzati dall'impiego di tecnologie avanzate, quali Liquefed Natural Gas (LNG), batterie, moderni sistemi di abbattimento degli inquinanti e di efcientamento energetico.

Fincantieri intende applicare un approccio olistico nella progettazione e nella costruzione, integrando al meglio tutti i sistemi di bordo perseguendo un continuo miglioramento dell'efcienza energetica, e sostenendo l'introduzione di nuovi combustibili green, tecnologie per la de-carbonizzazione, tra cui le fuel cell, oltre che lo studio di materiali ad alte prestazioni.

Smart Ship e Autonomous Ship

Nel contesto del modello di sviluppo proposto dal paradigma di Industry 4.0, ha assunto un'importanza fondamentale il potenziamento dei dispositivi IoT (Internet of Things) e "smart", che stanno pervadendo tutti i settori industriali e le navi non sono esentate da questa rivoluzione "intelligente". Il miglioramento dei sistemi di monitoraggio, di supporto alla navigazione e alle attività di bordo conferisce valore aggiunto all'intero prodotto nave, e contribuisce a migliorare la sicurezza della gestione.

Infne, una delle sfde più interessanti per l'industria della costruzione navale è lo sviluppo di navi autonome da impiegare in qualsiasi scenario operativo, comprese le zone portuali congestionate. Tali concetti hanno ricadute importanti anche sulle attività manutentive e di post-vendita, oltre che forti implicazioni su aspetti di cyber security. Tali aspetti del prodotto nave sono studiati e sviluppati sia in progetti specifcamente dedicati (ad es. ECHO), sia per valutare gli impatti dei progetti attivati con lo scopo di aumentare l'integrazione digitale e l'autonomia di bordo (es. STESS). Grande rilevanza è data alla modellazione dei possibili rischi d'attacco cyber e alle contromisure da adottare sia a livello logico che fsico per prevenire queste eventualità.

Tali logiche e modelli vengono applicati sia ai prodotti che alle infrastrutture del Gruppo, egualmente nel settore militare e civile.

Gli studi sul tema del controllo da remoto hanno portato nel corso del 2020 a signifcative ricadute commerciali. In particolare la controllata VARD ha ottenuto una commessa per la costruzione di otto navi robotizzate sulle quali sarà possibile ridurre la presenza umana a bordo dedicata alla gestione della nave.

Smart Yard

Nella prospettiva di migliorare tutte le fasi di progettazione e di produzione in cantiere, Fincantieri si pone diversi obiettivi di sviluppo in ambito sicurezza e produttività negli ambienti di lavoro. L'evoluzione dei prossimi cantieri navali sarà guidata dall'introduzione e applicazione di innovativi modelli computazionali, procedure logistiche e di controllo qualità in linea con linee guida dell'Industry 4.0. In quest'ambito sono ricondotti anche gli studi e gli sviluppi legati agli aspetti di cyber security dei processi produttivi, con particolare enfasi sulla sicurezza delle infrastrutture Information Technology (IT) e di quelle cosiddette OT (legate cioè al mondo delle Operational

Technology come, ad esempio, le reti che controllano le macchine automatiche) degli stabilimenti, con un pilota partito nell'ambito del progetto Innovazione del processo produttivo del sito di Marghera nell'anno 2020. Nei prossimi anni si punterà a seguire il prodotto nave nell'interezza del suo ciclo di vita cercando di agevolare anche l'ultima fase, quella di dismissione, studiando nuove procedure di saldatura e giunzione.

Smart Offshore Infrastructure

Una parte importante del business Fincantieri è costituita dal mercato ofshore. Gli attuali trend di cambiamento in tale settore sono dettati dalla necessità di sfruttare in maniera efciente l'ambiente marittimo con l'impiego di infrastrutture mirate al lavoro e alla vita in mare aperto oltre che alla produzione di energia pulita. Lo spostamento delle attività in aree sempre più remote richiederà di studiare mezzi di supporto per il trasferimento di persone e materiali da e verso terra.

Collaboriamo per creare valore

Al fne di trarre il massimo vantaggio dai propri processi di Ricerca e Innovazione, il Gruppo mette a frutto le proprie competenze interne e, consapevole del proprio ruolo di integratore, adotta convintamente il paradigma dell'Open Innovation, ricerca e propone collaborazioni con partner che operano a monte nella catena del valore, o con altri stakeholder che lavorano per innovare strumenti, prodotti e servizi in ambito marittimo.

Il Gruppo si fa spesso promotore di rapporti a lungo termine attraverso la creazione di programmi di sviluppo collaborativi ad ampio spettro. Consapevole della signifcativa spinta che questi possono fornire, il Gruppo punta continuamente ad ampliare i propri network di partnership a livello locale e internazionale, sia nell'ambito dei progetti che fnanzia autonomamente, sia collaborando alla costituzione di consorzi che rispondano alle sfde di innovazione che sono proposte dagli attori pubblici, quali ad esempio il programma Horizon 2020. Nel corso del 2020 sono iniziate le attività preparatorie che consentiranno di partecipare attivamente al futuro programma Horizon Europe. Inoltre il Gruppo Fincantieri ha partecipato alle attività preparatorie del Fondo Europeo per la Difesa (European Defence Fund - EDF) per il piano fnanziario pluriennale 2021-2027 e agli studi preliminari per la realizzazione della futura European Patrol Corvette (EPC). Nell'abbracciare a pieno il modello dell'Open Innovation, Fincantieri tiene in conto di una vasta gamma di stakeholder:

  • i Fornitori: sono coinvolti in numerosi progetti anche grazie al processo di Innovazione che prevede l'identifcazione di partner con i quali costruire una strategia comune di sviluppo tecnologico; • la Rete di università ed enti di ricerca: le modalità di collaborazione spaziano dalla partecipazione congiunta a progetti collaborativi, alla collaborazione diretta su specifci temi, fno allo sviluppo di idee innovative da
  • trasferire sul prodotto;
  • gli Enti di classifca: sono costantemente coinvolti nello sviluppo dei nuovi prototipi al fne di garantire la coerenza del prodotto e l'appropriatezza delle metodologie di produzione. In aggiunta, il Gruppo condivide attività con gli Enti di classifca in diversi progetti collaborativi anche grazie alla stipula di alcune convezioni specifche al fne di agevolare le attività di Ricerca e Innovazione;

  • i Clienti: la capacità di anticipare le esigenze del cliente rappresenta un signifcativo vantaggio competitivo per il Gruppo. Per questo motivo, è di fondamentale importanza tenere sempre attive tutte quelle attività mirate a identifcare le priorità tecnologiche da sviluppare nel breve, medio e lungo periodo;
  • le Associazioni di categoria e i forum industriali: rappresentano una imprescindibile occasione di scambio di idee e sono spesso il punto di partenza di numerose e vantaggiose collaborazioni che contribuiscono a consolidare una visione comune sulle principali tematiche di Ricerca e Innovazione;
  • le Start-up: costantemente monitorate, garantiscono spesso i primi passi verso l'industrializzazione di nuove tecnologie.

Il Gruppo crede fortemente nella possibilità di creare valore in maniera collaborativa e, per questo motivo, ha creato una ftta rete di collaborazioni e partecipazioni a diversi tavoli di settore sia in Italia che nei principali Paesi in cui il Gruppo opera.

Una strategia comune: dal globale al locale

Nell'ambito delle collaborazioni del Gruppo assumono particolare rilevanza quelle attivate per la defnizione della propria visione di medio-lungo periodo, e per la defnizione congiunta dei documenti che defniscono le priorità del settore, a livello locale, nazionale e sovranazionale.

Oltre a mantenere numerosi rapporti bilaterali con altre aziende del nostro settore, e con università e istituti di ricerca, il Gruppo è attivo in diverse associazioni e forum tematici, con l'obiettivo di:

  • contribuire a defnire le roadmap di settore a livello generale;
  • fornire il proprio contributo su singole problematiche di natura tecnica o tecnologica, anche mediante l'attivazione di progetti di ricerca pre-competitivi.

Nel corso del 2020, Fincantieri ha partecipato attivamente all'attività delle associazioni tecnologiche settoriali europee. Uno dei più importanti partner strategici della Commissione Europea è rappresentato dalla Piattaforma Tecnologica Europea Waterborne TP di cui Fincantieri è membro attivo. La piattaforma si propone di mantenere un dialogo continuo tra tutti gli stakeholder in ambito marittimo, navale, portuale, logistico e gli operatori del Blue Growth (espressione che raccoglie diverse attività economiche fra cui ad es. pesca, acquacoltura e turismo marittimo, biotecnologie in ambito marittimo, raccolta di energia rinnovabile dagli oceani, estrazione mineraria dal fondo degli oceani), attraverso il consolidamento di un consenso condiviso volto a identifcare le priorità europee in materia di Ricerca e Innovazione tecnologica. La piattaforma Waterborne TP ha avuto un ruolo fondamentale nel proporre la costituzione della Partnership Europea co-Programmata "Zero-emission waterborne transport", elaborando, nel corso del 2020, la proposta formale di Partnership Europea e la Strategic Research and Innovation Agenda (SRIA), che costituisce la roadmap delle attività R&I – da aggiornare annualmente – che saranno perseguite nel quadro della partnership. In parallelo, Waterborne TP sta sviluppando anche la propria SRIA, focalizzata sulle attività al di fuori dell'ambito di applicazione della Partnership, come quelle riguardanti i temi di digitalizzazione, infrastruttura e logistica portuale e Blue Growth. Fincantieri ha contribuito ai policy paper delle associazioni settoriali Sea Europe e Hydrogen Europe. La prima è l'associazione europea dei cantieri e dei produttori di sistemi navali, la seconda invece è l'associazione europea che rappresenta la fliera industriale e di ricerca per lo sviluppo delle tecnologie a idrogeno e delle celle a combustibile. In particolare, Hydrogen Europe ha supportato la candidatura della Partnership Europea Istituzionalizzata Clean Hydrogen for Europe nel programma Horizon Europe e le attività della Joint Undertaking "Fuel Cells and Hydrogen" (FCH-JU) di Horizon 2020. Inoltre, l'Associazione ha avuto un ruolo importante nel lancio della nuova European Clean Hydrogen Alliance, cui ha aderito Fincantieri SI. L'Alleanza è un'iniziativa della Commissione Europea volta a riunire i partner industriali con l'obiettivo di facilitare la cooperazione tra diversi attori e far convergere gli investimenti per realizzare progetti per lo scaling up di produzione e impiego di idrogeno, a benefcio dell'intera catena del valore.

Nel Gruppo Fincantieri, a livello europeo, sono proseguite le attività in ambito ASD – AeroSpace and Defence

Industries Association of Europe – principalmente volte a contribuire alla fnalizzazione, da parte della Commissione Europea, del futuro Fondo Europeo di Difesa (EDF). A livello europeo il Gruppo collabora inoltre con:

  • EuroYards, associazione dei principali costruttori europei, in cui contribuisce attivamente alle attività del comitato tecnico e del gruppo di lavoro sulla digitalizzazione di prodotto e processo;
  • il consorzio Cooperative Research Ships, focalizzato sullo studio di tematiche idrodinamiche, strutturali e problematiche generali legate a mezzi navali di grandi dimensioni interpretate sia da un punto di vista operativo che da quello della progettazione;
  • European Council For Maritime Applied R&D (ECMAR), associazione di settore, che si propone di sviluppare una strategia comune per la ricerca europea nel settore marittimo.

Nell'ambito delle attività italiane, il Gruppo ha contributo ai lavori dei Cluster Tecnologici Nazionali (CTN), Trasporti Italia 2020 e Blue Italian Growth. I cluster hanno cominciato a mettere in pratica i rispettivi piani di azione pubblicati nel 2019, a valle di un processo di defnizione partecipativa, contribuendo alla redazione del Programma Nazionale della Ricerca (PNR). Inoltre, stanno rinnovando l'agenda strategica nazionale dell'innovazione nei rispettivi settori e supportando le Regioni nella defnizione della loro strategia di specializzazione intelligente di ricerca e innovazione, documento di indirizzo per la programmazione del periodo 2021-2027.

A livello italiano il Gruppo collabora con diverse associazioni di settore:

  • AIRI, l'Associazione Italiana per la Ricerca Industriale, con cui Fincantieri ha contribuito a defnire i documenti di analisi tecnica spesso presi a riferimento per la valutazione delle azioni di supporto all'innovazione che vengono attivate dalle pubbliche amministrazioni;
  • •H2IT, Associazione Italiana Idrogeno e Celle a Combustibile. L'associazione è votata a supportare le aziende associate nel percorso verso un'economia dell'idrogeno, ad ofrire alle istituzioni il supporto necessario alla defnizione di un quadro normativo coerente e a sensibilizzare l'opinione pubblica su tematiche legate all'idrogeno;
  • AIAD, Federazione Aziende Italiane per l'Aerospazio, la Difesa e la Sicurezza, con cui Fincantieri collabora su attività primariamente indirizzate al coordinamento col Ministero Difesa per la defnizione del futuro Fondo Europeo di Difesa (EDF) e la partecipazione alle attività in ambito EDA (European Defence Agency) e NATO.

Nel corso dell'anno Fincantieri ha contribuito, attraverso i propri rappresentanti presenti nei distretti tecnologici regionali italiani, all'analisi del contesto e alla declinazione locale delle strategie di sviluppo del settore, contribuendo, in particolare, alla defnizione delle strategie di sviluppo intelligente (cosiddette S3) dei territori regionali in cui è insediata la società. I distretti coinvolti in rapporti di collaborazione con il Gruppo sono:

  • il Maritime Technology Cluster Friuli Venezia Giulia (MareTC FVG)
  • il Distretto Ligure delle Tecnologie Marine (DLTM)
  • il Distretto Tecnologico Ligure sui Sistemi Intelligenti Integrati (SIIT)
  • il Distretto sull'Ingegneria dei Materiali polimerici e compositi e Strutture (IMAST)
  • il Distretto Tecnologico sui Trasporti Navali, Commerciali e da Diporto (NAVTEC)

Il Gruppo partecipa inoltre, tramite Cetena, alle attività dei Competence Center START4.0 e MediTech volti a stimolare lo sviluppo e l'adozione di nuove soluzioni in ambito Industry 4.0 rispettivamente nei settori delle infrastrutture e della metalmeccanica.

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Norvegia: le principali collaborazioni

Il Gruppo trae vantaggio dai rapporti che la controllata VARD intrattiene regolarmente con l'ecosistema della ricerca e il mondo universitario norvegese. Sono attualmente attive collaborazioni con Norwegian University of Science and Technology (NTNU) e The Foundation for Industrial and Technical Research (SINTEF), uno dei principali centri di ricerca indipendenti del Nord Europa.

Gli stretti rapporti di cooperazione hanno portato alla creazione di due centri per l'innovazione basati sulla ricerca (SFI):

  • SFI Smart Marine: il centro ha come obiettivo principale l'aumento delle potenzialità del settore navale norvegese all'interno del segmento del trasporto marittimo a basso impatto ambientale;
  • SFI Move: le attività del centro si concentrano sullo sviluppo di conoscenze, metodi e strumenti informatici per aumentare il valore delle operation in ambito marittimo.

Inoltre, nel corso del 2020, VARD ha proseguito le attività nell'ambito della Joint Industry Project (JIP), the Open Simulation Platform, con lo scopo di creare una piattaforma digitale open source e basata su standard comuni da utilizzare durante la fase di sviluppo delle nuove navi.

Stati Uniti: il National Shipbuilding Research Project

La controllata americana Marinette Marine collabora attivamente con centri di ricerca e università, tramite il progetto National Shipbuilding Research Program (NSRP) fnanziato dal governo americano, per svolgere iniziative di ricerca e innovazione. Il programma ha il duplice obiettivo di ridurre il costo totale e migliorare le capacità delle navi commerciali fornendo un quadro collaborativo per gestire, focalizzare, sviluppare e condividere ricerca e sviluppo e sfruttare le migliori pratiche nella costruzione e riparazione navale.

La pandemia COVID-19 che ha caratterizzato il 2020 ha avuto un impatto globale e ha colpito in modo trasversale tutte le attività umane, con conseguenze importanti sui percorsi individuali di sviluppo e crescita personale e professionale. Anche in questa situazione complessa e piena di criticità, le Persone sono rimaste al centro dell'attenzione per Fincantieri. Il Gruppo ha tempestivamente sviluppato ed adottato protocolli di sicurezza anti-COVID-19 in grado di garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori, continuando a investire nella valorizzazione dei propri dipendenti anche attraverso iniziative di formazione e sviluppo, utilizzando soluzioni digitali e virtuali innovative. Fincantieri non si è mai fermata nemmeno con le attività di recruiting, consapevole della necessità di accrescere costantemente le competenze e le capacità presenti al proprio interno, e di far fronte alle nuove esigenze derivanti dallo sviluppo di nuovi mercati e prodotti e dalla sempre maggiore trasversalità del business. Sviluppare una visione condivisa a livello globale, difondere una cultura comune e promuovere un ambiente di lavoro sempre più motivante e inclusivo, in grado di rispondere rapidamente alle necessità del business, sono le sfde che il Gruppo ha lanciato nel corso del 2020, attraverso l'attuazione di una People Strategy comune tra le società del Gruppo, declinata nel progetto One Vision, un ambizioso programma di trasformazione, che mira al raggiungimento di tali obiettivi a livello globale.

OCCUPAZIONE

L'occupazione in Italia del Gruppo registra un incremento netto di 510 risorse, quale saldo delle 685 persone assunte al netto di quelle uscite.

In un mercato del lavoro sempre più complesso, in cui si registra un crescente disallineamento fra domanda e oferta (mismatch professionale) per profli con competenze tecniche e tecnologiche, Fincantieri opera per migliorare costantemente i processi di selezione e per valorizzare le proprie politiche e strategie di recruiting ed employer branding. Queste ultime si traducono in una presenza sui social network sempre più attiva e soprattutto in una rete sinergica di attori dell'istruzione e della formazione sia nel contesto nazionale che in quello internazionale.

Al fne di creare una crescente sinergia fra il mondo del lavoro e il mondo scolastico e della formazione, nel 2020 Fincantieri ha consolidato le collaborazioni con gli istituti scolastici secondari, le università e le business school.

Formazione e sviluppo

Fincantieri è impegnata nello sviluppo e nella valorizzazione delle proprie persone, afnché possano dare un contributo concreto alla crescita sostenibile dell'Azienda. ll processo di Talent Management strutturato dal Gruppo mira a sviluppare e trattenere i propri "talenti", agevolando la crescita dall'interno. Attraverso attività di formazione, valutazione, feedback, sviluppo e job rotation il Gruppo ha investito nella crescita delle competenze, nella valorizzazione del potenziale e della professionalità dei singoli, favorendone la motivazione e il coinvolgimento. Nel corso del 2020 Fincantieri ha investito euro 2,8 milioni in programmi di formazione, coaching e mentoring volti a garantire il miglioramento continuo delle conoscenze tecnico-professionale delle sue risorse, un efcace presidio dei ruoli e la difusione delle competenze trasversali. Le ore medie di formazione pro capite sono state 19,5. La formazione è garantita a tutti i dipendenti del Gruppo senza alcuna distinzione di contratto, livello, inquadramento o posizione organizzativa.

I processi di valutazione adottati da Fincantieri si fondano sul Modello aziendale delle Competenze che ha l'obiettivo di valorizzare e incentivare comportamenti coerenti a tutti i livelli dell'organizzazione e di sviluppare competenze adeguate ad afrontare le future sfde e sono strutturati al fne di garantire una visione il più possibile completa, oggettiva e analitica delle diverse dimensioni oggetto di valutazione (Valutazione della performance, Valutazione del potenziale e Valutazione 360°, strumento destinato alla valutazione delle competenze tipiche dei responsabili di un team).

Nel corso del 2020 le attività di people review, strumento gestionale attivo per lo sviluppo delle risorse, hanno rivestito un ruolo chiave nella valorizzazione del capitale umano e nella defnizione dei percorsi di crescita professionale e dei piani di successione. Tali attività hanno l'obiettivo di individuare le risorse con maggior potenziale e spendibilità in Azienda, sulle quali investire con percorsi di crescita defniti, job rotation, azioni di mobilità nazionale e internazionale, azioni formative, percorsi di coaching e mentoring, afnché in futuro possano ricoprire ruoli chiave per la guida del business. Nel corso del 2020 ben 313 risorse sono state interessate da azioni di mobilità, in Italia e all'estero.

Nell'ambito delle attività di people review, a inizio 2020 è stata avviata la prima edizione del Progetto Talent, che ha l'obiettivo di valorizzare i giovani "high potential" e favorire la loro crescita e il loro sviluppo all'interno dell'Azienda. Per le risorse coinvolte nel progetto è stato defnito un piano di sviluppo che prevede un percorso di crescita, anche all'estero, una formazione specifca e un programma di mentoring. Quest'ultimo prevede per ciascuna risorsa l'assegnazione di un mentore, un manager esperto appartenente alla prima o seconda linea manageriale che, attraverso la condivisione della propria esperienza e la difusione della cultura aziendale, ha il compito di accompagnare i giovani nel loro percorso di crescita, favorendo la creazione di un network professionale anche al di fuori della rispettiva area di appartenenza.

Per garantire la continuità, la stabilità e il presidio del business, una volta all'anno vengono aggiornati i piani di successione per le fgure chiave.

Modello di welfare

Nel corso degli anni Fincantieri ha implementato un modello di welfare in grado di incidere positivamente sul benessere delle proprie risorse e di cogliere, nel contempo, i processi evolutivi del mercato del lavoro e dell'impresa, che consentono di migliorare le relazioni di lavoro e il clima organizzativo, accrescere il livello di attrattività dell'organizzazione e del suo ambiente di lavoro, ricercare l'innalzamento dei livelli di engagement dei collaboratori e il loro senso di appartenenza e testimoniare l'interesse e l'impegno dell'impresa a migliorare le condizioni di vita, il benessere dei dipendenti e quello dei familiari. Gli strumenti di welfare defniti con l'accordo aziendale del 2016, si rivolgono alla generalità dei dipendenti di FINCANTIERI S.p.A., ivi compresi i dipendenti part time o a tempo determinato, e sono riconosciuti anche ai lavoratori delle società controllate e/o collegate italiane rientranti nell'ambito di applicazione del contratto integrativo.

Nel sistema di welfare assume particolare signifcato l'istituto del Premio sociale, che viene erogato annualmente esclusivamente in servizi di welfare e prevede la destinazione automatica degli eventuali importi del premio non fruiti al Fondo di previdenza complementare del singolo dipendente. Per incentivare la destinazione di quote del premio variabile al consolidamento del sistema di welfare, ai dipendenti che decidono di convertirlo viene riconosciuto un incremento pari al 10% del valore convertito. Nel 2020 è stato convertito in servizi di welfare il 25% del Premio di risultato complessivamente attribuito. Per agevolare la fruizione del welfare aziendale, è stato attivato un apposito portale attraverso il quale i dipendenti possono accedere ad un'ampia gamma di beni, prestazioni e servizi. Fra i servizi disponibili, i più richiesti sono risultati quelli destinati alla famiglia, in particolare alla formazione dei fgli e all'assistenza ai familiari, unitamente ai welfare voucher, spendibili presso esercizi che spesso il dipendente stesso ha chiesto di convenzionare. Un elevato gradimento hanno riscontrato anche la previdenza complementare e il programma sanitario, che integrano gli interventi già defniti materia dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) e dal Contratto integrativo aziendale. Tra gli altri servizi accessibili dal portale corsi di formazione, viaggi e vacanze, rimborso sui mutui, tempo libero, sport e benessere. Particolare attenzione è stata dedicata anche agli interventi sul tema del trasporto pubblico e della mobilità sostenibile. Sempre attraverso il Portale Welfare, il dipendente può richiedere il rimborso totale o parziale dell'abbonamento ai trasporti pubblici urbani o al treno, per sé e/o per i familiari fscalmente a carico. Le restrizioni per il contenimento della difusione del Coronavirus hanno invece condizionato il car pooling aziendale. Per conciliare la salvaguardia della salute e della sicurezza dei lavoratori con l'esigenza della continuità delle attività produttive durante l'emergenza pandemica, sono state attivate misure di elasticità della prestazione lavorativa. In particolare si è fatto ricorso allo smart working in tutti i casi in cui risultasse di immediata fattibilità, sia nelle sedi che negli stabilimenti. Considerato la positiva esperienza nel periodo di lockdown, si è successivamente deciso di implementare il lavoro agile in Azienda in modo strutturale: per questo Fincantieri ha sottoscritto con le Organizzazioni Sindacali Nazionali un accordo in materia di Smart Working. L'adozione strutturata di questo nuovo strumento si prefgge di perseguire aumenti signifcativi del benessere personale dei dipendenti, favorendo non solo una maggiore conciliazione del lavoro con le esigenze personali, ma anche sviluppando la loro professionalità attraverso la valorizzazione del grado di autonomia e l'orientamento verso obiettivi e risultati, e raforzando al contempo il rapporto fduciario con i rispettivi responsabili. L'attenzione aziendale verso la conciliazione lavoro-famiglia è già presente nel CCNL dei metalmeccanici che prevede un periodo di congedo fno a due anni utilizzabile dal lavoratore per far fronte a situazioni familiari gravi. Tale attenzione si è concretizzata indirettamente anche con il coinvolgimento dei circoli aziendali, attraverso iniziative che vanno incontro alle esigenze del personale, come ad esempio asili nido convenzionati e attività di "doposcuola". A causa dell'emergenza sanitaria, nell'estate del 2020 non sono state invece attivate le tradizionali colonie in località di mare o montagna; per supportare le famiglie, sono stati potenziati i centri estivi aziendali. In materia di assistenza sanitaria integrativa, da gennaio 2018 la Società aderisce al Fondo sanitario del settore metalmeccanico, denominato MètaSalute, con un piano di assistenza sanitaria integrativa a benefcio dei dipendenti e dei familiari fscalmente a carico, anch'essi coperti gratuitamente. L'adesione al fondo contrattuale, raforzata da un'ulteriore copertura stabilita specifcatamente da Fincantieri con il gestore, garantisce

l'erogazione di prestazioni sanitarie diversifcate e con massimali molto elevati, assicurate sia in forma diretta, per il tramite delle strutture convenzionate con il gestore, sia in forma di rimborso.

Inoltre, dal mese di marzo 2020, Fincantieri ha stipulato una copertura assicurativa studiata specifcamente per l'emergenza sanitaria COVID-19, rivolta alla totalità dei dipendenti e a quelli delle ditte dell'indotto (che hanno aderito su base volontaria). Tale copertura prevede sia il riconoscimento di indennizzi per i periodi di eventuale ricovero e convalescenza, sia servizi di assistenza post ricovero per agevolare il percorso di recupero e la gestione dei principali aspetti della vita familiare. Tale polizza va ad aggiungersi al Piano Sanitario Integrativo destinato alla copertura delle sindromi infuenzali di natura pandemica, attivato da MètaSalute per tutti i dipendenti del settore metalmeccanico.

Fincantieri Marine Group eroga beneft a tutti i dipendenti che lavorino per almeno 30 ore a settimana. I beneft comprendono l'iscrizione al Group Health Medical Plan, che include coperture sanitarie, odontoiatriche e oftalmiche i cui costi sono sostenuti in parte dall'Azienda e in parte dal lavoratore. Sono disponibili inoltre ulteriori beneft non inclusi nei piani citati, quali l'on site clinic, la vacation and holiday pay, la policy su short-long term disability, l'assicurazione sulla vita per accidental death & dismemberment, il retirement plan, l'employee assistance program.

In Norvegia e Vietnam, VARD assicura a tutti i dipendenti a tempo indeterminato assistenza medica, servizi interni di ristorazione e assicurazione sulla vita, mentre in Romania tali beneft vengono garantiti per Vard Tulcea.

Relazioni industriali

Le relazioni industriali in Fincantieri sono caratterizzate da un modello partecipativo articolato sull'attività di varie commissioni defnite dal contratto integrativo del 2016, nella composizione delle quali è talvolta prevista, oltre a quella dei sindacati, anche una presenza diretta dei lavoratori. Un fondamentale organismo di rilievo strategico è rappresentato dal Comitato Consultivo, composto da 6 rappresentanti aziendali e 6 sindacali, che si riunisce annualmente per l'informazione e la consultazione fra le Parti su tematiche quali gli scenari di mercato e il posizionamento competitivo, l'andamento economico, le alleanze e le partnership strategiche, le strategie commerciali, le innovazioni tecnologiche, la sicurezza sul lavoro, la formazione e la riqualifcazione professionale, i rapporti con le istituzioni scolastiche e/o universitarie, l'andamento occupazionale. Il Comitato si riunisce altresì al ricorrere di eventuali modifche dell'assetto societario e proprietario, di rilevanti modifche organizzative, di aspetti signifcativi in materia di politica del lavoro, di progetti di ristrutturazione e/o riorganizzazione e di programmi di risanamento e sviluppo. Il contratto integrativo disciplina il funzionamento della Commissione paritetica nazionale della sicurezza sul lavoro e della Commissione paritetica nazionale per la formazione. Composte da 3 rappresentanti aziendali e 3 rappresentanti dei lavoratori, alle stesse è demandato il compito di analizzare le caratteristiche e l'andamento delle relative tematiche nell'evoluzione interna, verifcare la coerenza delle iniziative implementate, proporre e valutare nuove iniziative di carattere generale o specialistico, valutare e approvare i piani di intervento. In ogni sito aziendale sono inoltre costituiti l'Organismo Tecnico Paritetico Bilaterale e la Commissione per la sicurezza e ambiente che, attraverso il coinvolgimento sistematico di tutte le risorse, mirano ad accrescere la motivazione e la partecipazione del personale nei processi di cambiamento e innovazione, coniugando i necessari incrementi di efcienza e produttività con il miglioramento della qualità delle condizioni di lavoro e dell'ambiente. In relazione al crescente processo di internazionalizzazione e nell'ottica di favorire il pieno coinvolgimento dei lavoratori del Gruppo, Fincantieri, congiuntamente alle organizzazioni sindacali, si è impegnata a procedere alla costituzione di un apposito gruppo di lavoro per l'istituzione del Comitato Aziendale Europeo (CAE), che sarà indirizzato all'informazione e alla consultazione dei lavoratori di imprese di dimensioni comunitarie. Il 10 dicembre 2020 è stato sottoscritto con FIM, FIOM, UILM Nazionali e con l'Esecutivo del Coordinamento Sindacale Nazionale, l'accordo relativo alla proroga del contratto integrativo che avrà validità fno al 31 dicembre 2021, confermando per tutto il periodo gli efetti degli istituti normativi ed economici. Nella stessa data è stato sottoscritto anche un accordo di "ristori economici" per i lavoratori che, a seguito della sospensione delle attività produttive dal 16 marzo al 30 dovuta all'emergenza sanitaria, hanno subito una riduzione del Premio di Risultato. Con tale accordo l'Azienda ha voluto tener conto dell'impegno profuso da tutti i dipendenti per fronteggiare l'epidemia e garantire la ripresa e la continuità delle attività produttive, riconoscendo loro importi compensativi dei premi variabili persi per le mancate prestazioni nel periodo di chiusura. Il gruppo VARD ha improntato un modello di relazioni industriali fortemente orientato al dialogo con le organizzazioni sindacali per identifcare e fornire impulso alle trasformazioni necessarie ad assicurare un futuro stabile e redditizio alla Società. Nel corso del 2020 sono stati sottoscritti cinque nuovi accordi di contrattazione collettiva.

L'impegno per la salute e la sicurezza

La pandemia da COVID-19, che ha condizionato profondamente l'ultimo anno, ha indotto il Gruppo a individuare e attuare specifche misure a tutela della salute dei lavoratori, per consentire la ripresa e la prosecuzione delle attività aziendali in presenza di un nuovo rischio che si è aggiunto a quelli inerenti il ciclo produttivo. I Protocolli e le misure adottate da FINCANTIERI S.p.A. sono state condivise da tutte le società controllate italiane ed estere, permettendone la tempestiva adozione anche nei paesi che ancora non avevano posto in essere misure adeguate per il contenimento della difusione del COVID-19.

Già con il primo manifestarsi del fenomeno epidemiologico del Coronavirus, Fincantieri è intervenuta con tempestività e determinazione ponendo in essere ogni azione utile a prevenire e contenere il possibile contagio all'interno delle proprie unità operative: la tutela dei dipendenti e di tutto il personale coinvolto nel processo produttivo è stata la priorità assoluta. Tra le misure di contenimento adottate da Fincantieri per la gestione e il contrasto dell'epidemia si segnalano:

  • rientro dei dipendenti dal territorio cinese già nell'ultima settimana di gennaio, prima che analoga indicazione pervenisse dagli organi istituzionali e contestuale sospensione delle trasferte nei Paesi esteri in cui si era fno ad allora manifestata la sindrome;
  • costituzione di un Crisis Management Team per l'emergenza a livello FINCANTIERI S.p.A. per monitorare l'evoluzione delle problematiche collegate al COVID-19, coordinare tempistiche e perimetro degli interventi, attuare le misure di prevenzione progressivamente individuate a tutela della salute dei lavoratori e della collettività;
  • facilitare la comunicazione e l'accesso agli aggiornamenti provenienti dalle fonti ufciali mediante una pagina intranet, un numero telefonico e un indirizzo e-mail dedicati nonché una comunicazione interna indirizzata a tutto il personale dell'avvenuta costituzione dell'unità di crisi, fornendo indicazioni in merito alle regole comportamentali impartite dalle competenti Autorità sanitarie;
  • sospensione delle attività produttive nei siti italiani del Gruppo già dal 16 marzo 2020, estendendo l'utilizzo dello smart working a tutte le fgure professionali per le quali risultasse compatibile, ovvero ricorrendo a permessi a recupero dilazionati entro l'anno solare e alla fruizione di ferie e permessi senza condizionamenti;
  • attuazione di un piano di ripresa caratterizzato da una accentuata gradualità e scaglionato su più settimane, individuando modalità per ridurre le presenze ed evitare la difusione del virus attraverso ingressi diferenziati, turnazioni, elasticità di orario e smart working.

Grazie all'esperienza e alle azioni intraprese dalla Capogruppo, Fincantieri Marinette Marine è stata in grado di adottare misure per il contenimento della difusione del COVID-19 in anticipo rispetto ad altri costruttori con sede negli Stati Uniti, come rilevato dal giornale Jane's Navy International.

Nel mese di settembre, si è ritenuto opportuno individuare nuove misure, da afancare a quelle già in atto, in grado di raforzare l'azione di contrasto e contenimento del contagio da Coronavirus, attraverso il monitoraggio costante del fenomeno all'interno dei singoli siti. A tale scopo è stato individuato un modello per gestire il fenomeno nel medio/lungo periodo che prevede forme strutturate di collaborazione con le Autorità sanitarie dei diversi territori.

Nel corso dell'estate, un sondaggio interno sulla gestione aziendale dell'emergenza, che ha coinvolto tutto il personale dipendente ottenendo un tasso di risposta pari al 77%, ha rilevato un grado di soddisfazione relativo all'impegno profuso dall'Azienda pari al 91%.

Verso infortuni zero

La continuità del progetto Verso Infortuni Zero è garantita da un'organizzazione ormai collaudata e capace di supportare nell'attuazione delle varie iniziative sia i dipendenti diretti che le maestranze delle ditte in appalto. Per il consolidamento delle buone pratiche e il costante monitoraggio dei processi produttivi, vengono organizzate delle riunioni di coordinamento in materia di sicurezza e ambiente che, calendarizzate con periodicità almeno quindicinale, sono efettuate direttamente nelle aree di produzione e prevedono la partecipazione di tutti i supervisori di produzione e dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza. In ciascun sito produttivo vengono svolte periodicamente le riunioni dei Comitati Qualità e Sicurezza. Tali incontri, a cui partecipano la Direzione di stabilimento e i primi riporti, hanno la fnalità di monitorare i processi produttivi in relazione alle tematiche della qualità e della sicurezza sul lavoro e di discutere le istanze emerse durante i sopralluoghi congiunti nelle aree produttive e nelle riunioni della Commissione Sicurezza e Ambiente. La percentuale di dipendenti rappresentati nei Comitati Salute e Sicurezza a livello di Gruppo è pari al 45%, mentre a livello di FINCANTIERI S.p.A. è il 100%.

Analogamente, negli Stati Uniti Fincantieri Marine Group organizza riunioni mensili che coinvolgono i responsabili in materia di sicurezza sul lavoro e ambiente e i rappresentanti sindacali, con l'obiettivo di analizzare e condividere i risultati del monitoraggio degli infortuni, l'andamento degli indicatori di performance e i principali aggiornamenti relativi al sistema di gestione della sicurezza. Con l'obiettivo di scongiurare ogni tipo di incidente riguardante sia le persone sia l'ambiente, la controllata VARD prosegue nel proprio progetto denominato Vision Zero e prevede ulteriori strumenti e iniziative:

  • l'utilizzo del tool Safety Observation per riportare le eventuali irregolarità rilevate;
  • la rendicontazione di indicatori di salute e sicurezza nei meeting mensili del management;
  • l'organizzazione della settimana di prevenzione contro gli incidenti interni;
  • le discussioni mensili su salute e sicurezza (obbligatorie per legge in Brasile);
  • l'elezione di una commissione interna per la prevenzione degli incidenti;
  • la distribuzione interna, sulla base delle guideline del Gruppo, di un booklet con le dieci golden rules fondamentali per la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro.

L'andamento dei dati e degli indici infortunistici del personale dipendente e di quello delle ditte in appalto è costantemente monitorato, sia a livello di Gruppo che di singolo sito. Viene redatto uno specifco report mensile per informare il Vertice Aziendale, tutti i datori di lavoro e tutti i responsabili del servizio di prevenzione e protezione. La preponderanza degli infortuni consiste in cadute o urti contro parti fsse, che hanno riguardato gli arti inferiori e le mani degli infortunati.

A cadenza trimestrale si tengono le riunioni di prevenzione e protezione presiedute dal responsabile Health, Safety&Environment (HSE) aziendale, nel quale si analizzano i dati raccolti, si condividono le best practice e le tematiche di interesse comune e vengono individuate le proposte migliorative sulle quali indirizzare l'attività del Gruppo.

Il processo di valutazione dei rischi specifci presenti in ambito lavorativo è oggetto di precise linee guida aziendali e di conseguenti procedure operative; gli stessi rischi sono oggetto della formazione sulla sicurezza che viene erogata a tutto il personale dipendente. Le migliori performance aziendali e gli obiettivi di miglioramento riguardanti la salute e la sicurezza costituiscono riferimenti rispetto ai quali viene monitorato e stimolato il risultato della prestazione e viene determinata la relativa ricaduta economica delle fgure con ruoli manageriali e di supervisione nell'ambito dei meccanismi di retribuzione variabile. In Italia, è proseguito il progetto denominato Sicurezza Attiva, articolato su un'attività informativa/formativa rivolta a tutti i lavoratori (dipendenti diretti e delle ditte in appalto) presenti nei singoli siti. In orario lavorativo e direttamente sul posto di lavoro, i singoli preposti illustrano l'argomento oggetto di approfondimento al proprio personale, al quale viene distribuita una scheda informativa.

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Insieme in sicurezza

Il supporto multimediale denominato Insieme in Sicurezza è disponibile in tutti gli stabilimenti italiani, rappresenta un valido strumento per tutelare tutte le risorse impegnate nel processo produttivo e promuovere comportamenti corretti anche sotto il proflo ambientale. Si tratta di un videocorso informativo della durata di circa tre ore, destinato a tutti i dipendenti delle ditte esterne (un bacino di utenza di circa 30.000 persone) e fruibile nelle 10 lingue maggiormente in uso negli stabilimenti Fincantieri. Lo strumento fornisce indicazioni specifche su ognuna delle unità produttive presenti in Italia e sui rischi lavorativi che caratterizzano l'attività cantieristica e deve essere visionato obbligatoriamente in aula al momento del primo ingresso nei siti produttivi del Gruppo.

Protocollo di intesa con INAIL

Nel 2019 è stato sottoscritto il Protocollo d'Intesa tra l'INAIL (Istituto Nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro) e Fincantieri, volto allo sviluppo della cultura della sicurezza sul lavoro e alla realizzazione di attività e progetti per la riduzione sistematica degli infortuni e delle malattie professionali. Il protocollo, che fa seguito ad una collaborazione pluriennale, defnisce gli ambiti e le modalità di attuazione delle attività fnalizzate alla tutela della salute e sicurezza dei lavoratori.

Nel corso del 2020 si sono gettate le basi per dare attuazione al suddetto protocollo attraverso vari progetti, come l'organizzazione di seminari su tematiche di salute e sicurezza, l'analisi del modello di mappatura dei near miss monitorati in Fincantieri e l'eventuale implementazione dello stesso.

Valutazione dei fornitori

Le ditte in appalto, già oggetto di valutazione sotto il proflo fnanziario, qualitativo, contrattuale e produttivo, sono vagliate, secondo uno schema predefnito, anche attraverso scorecard focalizzate sui temi di salute, sicurezza e ambiente. Le valutazioni operate dai diversi stabilimenti, con il coinvolgimento diretto dei responsabili delle aree di pertinenza, concorrono a determinare la performance complessiva delle ditte e sono oggetto permanente di monitoraggio all'interno dell'Osservatorio Fornitori. Nel 2020 è stato ampliato il perimetro dei fornitori valutati, anche se a causa della pandemia, che ha visto in prima linea le funzioni deputate alle valutazioni, non è stato possibile raggiungere l'obiettivo di coprire il 100% dei main contractor (che sarà comunque traguardato nuovamente nel 2021).

Security

In ragione della sempre più frequente e difusa presenza di personale dipendente in trasferta o in distacco lavorativo all'estero, attraverso il programma di Travel Security, Fincantieri ha sviluppato un'attività costante di mappatura dei rischi nei Paesi esteri, per garantire la sicurezza del personale viaggiante e la sostenibilità degli insediamenti collegati alle operazioni di business.

Certifcazioni OHSAS 18001/ISO 45001 e SA 8000

Nel 2020 tutti i siti italiani hanno completato il processo di migrazione verso la nuova normativa ISO 45001, che defnisce i requisiti per la certifcazione del Sistema di Gestione Salute e sicurezza sul lavoro. Nel corso dell'anno, anche la società Fincantieri Infrastructure Opere Marittime S.p.A. ha conseguito la certifcazione ISO 45001, che permette di minimizzare i rischi e di migliorare i livelli di salute e sicurezza. Il gruppo VARD ha mantenuto la certifcazione OHSAS 18001 per i cantieri rumeni di Braila e Tulcea e per quello vietnamite di Vung Tau ed ha avviato il processo di migrazione verso la nuova normativa ISO 45001. Inoltre, tutti i cantieri di VARD sono allineati agli standard SA 8000; in particolare quello vietnamita di Vung Tau è in possesso della relativa certifcazione, che si basa sulle convenzioni International Labour Organization (ILO) e sulla Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo.

Negli Stati Uniti la controllata Marinette Marine Corporation è certifcata OHSAS 18001, la cui validità è stata estesa fno a gennaio 2021; è prevista a seguire la migrazione alla ISO 45001.

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Politica ambientale

Fincantieri è consapevole che la propria responsabilità si misura sulla capacità di coniugare, nello svolgimento dell'attività lavorativa, professionalità e qualità ad un rigoroso rispetto delle leggi e ad un'alta considerazione delle esigenze e delle attese di tutela dei beni comuni percepite dalla collettività. Il Gruppo mantiene il modello di eccellenza intrapreso per garantire la tutela dell'ambiente attraverso l'applicazione dei sistemi di gestione ambientale, strumento per l'implementazione e il monitoraggio delle azioni poste in essere per attuare gli impegni assunti.

In materia di tutela dell'ambiente gli impegni recepiti nella Politica Ambiente, Salute e Sicurezza sul lavoro sono:

  • valutare i rischi e gli impatti ambientali delle proprie attività e gestire gli aspetti ambientali presidiandone i rischi attraverso principi di precauzione e prevenzione;
  • promuovere l'utilizzo delle migliori tecnologie disponibili e l'impiego di prodotti a minore impatto ambientale;
  • implementare piani di miglioramento volti al contenimento e alla riduzione delle proprie emissioni in aria, acqua e suolo, al continuo efcientamento delle prestazioni energetiche aziendali anche attraverso l'impiego di energie da fonti rinnovabili, alla minimizzazione e corretta gestione dei rifuti;
  • salvaguardare il valore naturale e la biodiversità dei territori interessati dalla presenza dei propri siti attraverso la messa in opera di opportuni presidi e misure ambientali;
  • progettare e sviluppare prodotti ecosostenibili.

Il Gruppo è costantemente impegnato nel presidio dei propri sistemi di gestione presso tutti i siti produttivi e in tutte le unità aziendali certifcate secondo la norma internazionale ISO 14001. Tutti i siti certifcati, secondo una programmazione annuale, sono soggetti ad audit ambientali a cura delle strutture interne dedicate. Nell'ambito di sistemi, vengono inoltre raccolte e gestite tutte le segnalazioni di qualsiasi incidente in materia ambientale. Fincantieri chiede ai propri fornitori di condividere lo stesso approccio alla sostenibilità, al fne di raggiungere uno degli obiettivi aziendali più importanti: avere una catena di fornitura responsabile e sostenibile. A tal fne si è dotato di un Codice Etico Fornitori che prevede tra i suoi pilastri la salvaguardia e il rispetto dell'ambiente. Un ruolo particolarmente importante nella lotta ai cambiamenti climatici viene rivestito proprio dalla ricerca. Il Gruppo ha l'obiettivo di attivare collaborazioni con università/istituti di ricerca allo scopo di sviluppare nuove soluzioni di efcienza energetica o di riduzione delle emissioni di gas ad efetto serra. In particolare, nel 2020 è iniziato il progetto GreenCruise, fnanziato dal Ministero per lo Sviluppo Economico, per lo studio e la prototipazione di soluzioni per la generazione di energia con combustibili alternativi (ad esempio a LNG e celle a combustibile). Nell'ambito dei progetti di Ricerca e Innovazione il Gruppo ha avviato diverse collaborazioni a livello europeo, per studiare strategie di riduzione dell'impatto ambientale dei suoi prodotti.

La protezione dei dati e delle informazioni

L'attenzione alla cyber security da parte dell'Azienda si è progressivamente intensifcata, in risposta alla sempre maggiore complessità e frequenza con cui gli attacchi cyber vengono ormai condotti verso aziende di valenza strategica nazionale e internazionale. La sofsticazione delle minacce cyber rende necessario il costante adeguamento delle difese aziendali e dei processi di salvaguardia del patrimonio informatico, come elemento ulteriore di tutela del know-how industriale e della competitività di mercato dell'Azienda. Per questo motivo nel 2020 il Gruppo ha raforzato ulteriormente la cyber security di Gruppo grazie alla creazione di E-Phors, uno spin of della Capogruppo specializzata sui servizi di cyber security verso il Gruppo e i principali mercati di riferimento.

In particolare, per quanto riguarda il piano cyber di Gruppo, tra le iniziative progettuali di largo respiro dedicate all'infrastruttura tecnologica aziendale nel 2020 si segnalano:

  • l'implementazione di un programma di protezione delle reti industriali di supporto alla produzione navale su quattro cantieri pilota (Monfalcone, Marghera, Ancona e Riva Trigoso) per permettere il monitoraggio, la protezione, e la gestione dei macchinari di campo;
  • lo sviluppo di un modello per la gestione degli aspetti di cyber security legati ai processi di sviluppo prodotto;
  • la defnizione del modello aziendale estendibile al Gruppo di Information Security Policy Architecture;
  • investimenti su tecnologie di Intelligenza Artifciale applicabili alla rilevazione di incidenti informatici;
  • il monitoraggio centrale dei core service aziendali.

A questi elementi progettuali si accostano le attività di monitoraggio fnalizzate ad assicurare con continuità il livello di sicurezza dei servizi e delle reti del Gruppo, in particolare:

  • assessment periodici di sicurezza informatica, volti a individuare e sanare eventuali scoperture;
  • campagne di sensibilizzazione sui dipendenti, fnalizzate a migliorare la consapevolezza del rischio cyber facendo luce sulle tecniche di attacco più difuse di social engineering e le modalità organizzative e comportamentali per neutralizzarle.

Il Gruppo è inoltre consapevole delle proprie responsabilità sociali e in un'ottica di pieno recepimento dei principi posti a tutela dei dati personali ha, nel corso del 2018, avviato un processo di adeguamento alla nuova normativa prevista in ambito privacy di cui al "Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fsiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati)" (il "GDPR") che è diventato pienamente applicabile a partire dal 25 maggio 2018, al termine del quale la Società ha adottato un sistema di gestione della privacy. I principi su cui si fonda il sistema di gestione della privacy adottato dal Gruppo sono espressamente richiamati all'interno della Politica Principi Generali del Sistema di Gestione per la Privacy (Politica Privacy) che istituisce, tra l'altro, i principali processi necessari ad assicurare le protezioni previste dai termini di legge.

Con tale politica Fincantieri si impegna ad istituire e a mantenere nel tempo un modello di controllo fnalizzato alla protezione dei dati personali raccolti ed elaborati nell'ambito dei processi di funzionamento del proprio business, promuovendo altresì lo sviluppo di una cultura della privacy pervasiva a livello di Gruppo. In tale ottica, oltre alla difusione capillare delle informative privacy agli interessati e alle istruzioni al personale autorizzato a trattare dati personali, Fincantieri ha condotto una pervasiva campagna di formazione, che ha raggiunto i dipendenti della Capogruppo ed è stata estesa alle società controllate italiane. Il Sistema di Gestione per la Privacy è stato dettagliato da uno specifco Manuale del Sistema di Gestione per la Privacy e da procedure operative che individuano alcuni processi di particolare criticità, quali la gestione delle violazioni di dati personali (data breach) e la gestione delle richieste di applicazione dei diritti da parte degli interessati.

Con riferimento alle misure di sicurezza da implementare a garanzia e protezione dei dati, nel 2020 è stata confermata la certifcazione ISO/IEC 27001:2013 per FINCANTIERI S.p.A., confermando il rispetto del livello di afdabilità previsto dagli standard internazionali, che rappresentano un elemento di profonda integrazione con i presidi in ambito informatico richiesti dagli adempimenti privacy. Anche la società controllata Cetena ha conseguito nel settembre 2020 la certifcazione ISO 27001:2013.

Per quanto riguarda le controllate estere il gruppo VARD, durante il 2020, oltre al piano di revisione delle policy cyber ha messo in campo una serie di iniziative volte a incrementare il proprio livello di sicurezza, tra cui:

  • l'adozione di una soluzione di DNS security;
  • un piano massivo di sensibilizzazione dedicato ai dipendenti di tutte le nazioni;
  • un importante incremento dei livelli di sicurezza sulle soluzioni tecnologiche già esistenti.

È stato inoltre deciso di potenziare la funzione di cyber security con l'obiettivo di implementare un team capace sia di consolidare le policy di sicurezza all'interno dei progetti dell'azienda (security by design) sia di monitorarne il corretto sviluppo (security monitoring). Con tale approccio VARD si impegna ad allinearsi al modello di controllo promosso dalla Capogruppo e fnalizzato alla protezione dei dati personali raccolti ed elaborati nell'ambito dei processi di funzionamento del proprio business. Inoltre, nel recepire le prescrizioni di cui al GDPR, ha posto in essere l'attività di mappatura complessiva dei processi che coinvolgono dati personali e ne ha condiviso le risultanze con i cantieri e le sedi dislocate nei vari territori al fne di implementare una struttura privacy in linea con le peculiarità locali, ha implementato una policy sulla privacy, ha limitato l'accesso ai dati in conformità alle prescrizioni normative e ha erogato in favore dei dipendenti dei corsi di formazione in tale ambito. Fincantieri Marine Group LLC, adeguandosi in particolare a quanto disposto dall'Health Insurance Portability and Accountability Act (HIPAA), ha predisposto un'informativa dettagliata sulla protezione delle informazioni sanitarie dei dipendenti, erogando un corso di formazione a coloro i quali hanno accesso a tali informazioni. Nel corso dell'esercizio 2020 anche Fincantieri Marine Systems North America Inc. ha adottato una policy sulla privacy ed un manuale privacy con il quale ha implementato una serie di procedure applicative; entrambi i documenti sono stati messi a disposizione di tutti i dipendenti.

Gestione dei rischi d'impresa

Nel normale svolgimento delle proprie attività di impresa, il Gruppo Fincantieri è esposto a diversi fattori di rischio, fnanziari e non fnanziari, che, qualora si manifestassero, potrebbero avere un impatto sulla situazione economica, patrimoniale e fnanziaria del Gruppo.

Rischi connessi alla complessità operativa

DESCRIZIONE DEL RISCHIO

In ragione della complessità operativa derivante sia dalle caratteristiche intrinseche dell'attività di costruzione navale sia dalla diversifcazione geografca e di prodotto nonché dalla crescita per linee esterne, il Gruppo è esposto al rischio:

  • di non garantire un adeguato presidio all'attività di project management;
  • di non gestire adeguatamente la complessità operativa, logistica ed organizzativa che caratterizza il Gruppo;
  • di non rappresentare correttamente nella reportistica fnanziaria gli eventi ed i fenomeni della gestione operativa;
  • di sovrastimare le sinergie derivanti da operazioni di acquisizione o di subire i rifessi di una lenta e/o debole integrazione;
  • di realizzare alleanze, joint venture o altri rapporti con controparti che possano infuire negativamente sulla capacità di competere;
  • di non gestire adeguatamente la complessità derivante dalla propria diversifcazione di prodotto;
  • di non riuscire a distribuire in maniera efciente i carichi di lavoro in base alla capacità produttiva (impianti e forza lavoro) o che un eccesso della stessa possa ostacolare il raggiungimento di margini competitivi;
  • di non soddisfare la domanda di mercato a causa di un'insufciente capacità produttiva propria o dei propri fornitori.

IMPATTO

Qualora il Gruppo non fosse in grado di implementare un'adeguata attività di project management, con procedure e azioni sufcienti o efcaci nel garantire il controllo del corretto completamento e dell'efcienza dei propri processi di costruzione e la corretta rappresentazione degli stessi nella reportistica, ovvero non fosse in grado di gestire adeguatamente le sinergie di gruppo, le alleanze, joint venture o altri rapporti con le controparti e la complessità derivante dalla propria diversifcazione di prodotto o non riuscisse a distribuire in maniera efciente i carichi di lavoro in base alla capacità produttiva (impianti e forza lavoro) di volta in volta disponibile nei vari siti produttivi, potrebbe registrare una contrazione dei ricavi e della redditività con possibili efetti negativi sulla propria situazione economica, patrimoniale

e fnanziaria.

AZIONI MITIGANTI

Per gestire processi di tale complessità, il Gruppo implementa procedure e piani di attività volti a gestire e monitorare l'attuazione di ogni singolo progetto durante la sua intera durata. Al fne di salvaguardare i processi di integrazione, vengono instaurati canali di dialogo costante tra le entità del Gruppo, talvolta con l'inserimento di risorse della controllante. Inoltre il Gruppo ha adottato una struttura produttiva fessibile al fne di rispondere in modo efciente alle oscillazioni della domanda di navi nelle varie aree di business. Questo approccio fessibile consente al Gruppo di superare i limiti derivanti dalla capacità di un singolo stabilimento e di perseguire più opportunità contrattuali in parallelo, garantendo il rispetto dei tempi di consegna. Il Gruppo implementa azioni volte al miglioramento dei processi di produzione e progettazione per raforzare la competitività e incrementare la produttività.

Rischi connessi alla conformazione del mercato

DESCRIZIONE DEL RISCHIO

L'industria cantieristica in generale è caratterizzata storicamente da un andamento ciclico, sensibile al trend dell'industria di riferimento. I clienti del Gruppo che operano nel settore cruise basano i loro piani di investimento sulla domanda che viene dai rispettivi clienti, principalmente infuenzati dall'andamento del mercato del leisure. A tale riguardo, si segnala che la difusione della pandemia COVID-19 che ha fortemente impattato il settore. Nell'area di business militare la domanda di costruzioni navali dedicate alla difesa risente fortemente delle politiche concernenti la spesa militare dei governi.

IMPATTO

della fotta o altri eventi con ricadute negative sull'operatività dei principali clienti nel business cruise del Gruppo Fincantieri possono determinare conseguenze in termini di carichi di lavoro e di redditività del business. Altresì la disponibilità di risorse destinate dallo Stato alla spesa militare per programmi di ammodernamento della fotta rappresenta una variabile che può infuenzare le performance economiche, patrimoniali e fnanziarie del Gruppo.

Slittamenti nei programmi di rinnovamento AZIONI MITIGANTI Al fne di mitigare l'impatto dell'andamento

ciclico dell'industria cantieristica, negli ultimi anni il Gruppo ha perseguito una strategia di diversifcazione, espandendo il proprio business sia in termini di prodotto che a livello geografco. Dal 2005 il Gruppo si è espanso nei mercati dei mega-yacht, sistemi e componenti navali, riparazioni, reftting e post vendita. In parallelo il Gruppo ha allargato le proprie attività, anche a livello internazionale, attraverso acquisizioni o la creazione di nuove società, dedicate a business specifci e non strettamente legati al settore navale come le opere infrastrutturali in acciaio e i sistemi di automazione su soluzioni tecnologiche avanzate. Data la perdurante situazione di difcoltà del mercato ofshore, la controllata VARD ha proseguito con successo nella strategia di diversifcazione in nuovi segmenti di mercato, quali l'expedition cruise, le navi specializzate per la pesca e mezzi navali per la gestione dei campi eolici marini, al fne di ridurre la propria esposizione alla ciclicità del settore Oil & Gas. Nel contesto di mercato attuale, che ha subito signifcativi impatti dalla difusione della pandemia COVID-19, il Gruppo ha mantenuto continui e profcui rapporti con i propri clienti che hanno consentito l'integrale conferma del portafoglio ordini esistente. Inoltre per venire incontro alle difcoltà sperimentate dagli operatori del settore croceristico, sono state rimodulate le tempistiche di consegna e concesse dilazioni di pagamento relativamente alle rate incorso di costruzione nello spirito di una collaborazione di lungo termine.

Rischi connessi al mantenimento dei livelli di competitività nei mercati di riferimento

DESCRIZIONE DEL RISCHIO

Le produzioni di naviglio mercantile standard sono ormai dominate dai cantieri asiatici, pertanto il mantenimento dei livelli di competitività non può che avvenire attraverso la specializzazione in mercati ad alto valore aggiunto. Nell'ambito delle produzioni civili, già da alcuni anni la Capogruppo ha concentrato la propria attenzione sulle navi da crociera, business nel quale è storicamente attiva, attenzione che è stata estesa, con il gruppo VARD alla produzione di navi specializzate per la pesca e mezzi navali per la gestione dei campi eolici marini. Ulteriori fattori che possono incidere sulla competitività sono rappresentati dal rischio di non rivolgere la giusta attenzione alle esigenze dei clienti, o che i livelli di qualità e la sicurezza dei prodotti non siano in linea con le richieste del mercato e le nuove normative applicabili o comunque non siano coerenti con i principi di tutela dell'ambiente e di sostenibilità della società. Inoltre, le politiche commerciali aggressive, lo sviluppo di nuovi prodotti e di nuove tecnologie o l'aumento di capacità produttiva da parte dei competitors possono portare ad un incremento del livello di competizione sui prezzi con conseguente impatto sul livello di competitività richiesto.

DESCRIZIONE DEL RISCHIO

Il difcile contesto politico ed economico e il peggioramento del quadro normativo dei paesi in cui il Gruppo opera, possono impattare negativamente l'operatività e i fussi di cassa futuri. Inoltre, la ricerca di possibilità di business in Paesi emergenti, in particolare per le produzioni militari, comporta una maggiore esposizione a problematiche di rischio Paese e/o di corruzione internazionale.

IMPATTO

Un presidio non attento dei mercati in cui la Società opera e risposte non tempestive sia alle sfde proposte dai competitors sia alle esigenze dei clienti, possono comportare riduzione di competitività, minori volumi produttivi e/o prezzi meno remunerativi, con conseguente riduzione della sostenibilità del business nel mediolungo periodo.

IMPATTO

Situazioni legate al rischio Paese possono avere efetti negativi sia sulla situazione economica, patrimoniale e fnanziaria del Gruppo, con la perdita di clienti, di proftti, di vantaggio competitivo, e sia dal punto di vista reputazionale nel caso di eventuali azioni legali e sanzioni.

AZIONI MITIGANTI

Il mantenimento del posizionamento competitivo nelle aree di business di riferimento viene ricercato assicurando alti standard qualitativi e innovativi del prodotto, unitamente alla ricerca di soluzioni di ottimizzazione dei costi e fessibilità di soluzioni tecniche e fnanziarie per rimanere competitivi rispetto alla concorrenza in sede di oferte commerciali. La controllata VARD, parallelamente alle iniziative commerciali attuate per penetrare i nuovi segmenti di mercato, ha sviluppato una serie di nuovi progetti navali, sfruttando sia le competenze ingegneristiche e di progettazione acquisite nel settore ofshore che il know how del Gruppo Fincantieri.

AZIONI MITIGANTI

Il Gruppo, nel perseguire opportunità di business in Paesi emergenti, si cautela privilegiando azioni commerciali supportate da accordi intergovernativi o da altre forme di collaborazione tra Stati, oltre a predisporre, nell'ambito della propria organizzazione, idonei presidi per monitorare i processi a rischio.

Rischi connessi alla gestione delle commesse

DESCRIZIONE DEL RISCHIO

I contratti di costruzione gestiti dal Gruppo sono in larga parte contratti pluriennali con un corrispettivo stabilito, ed ogni variazione del prezzo deve essere concordata con il cliente. Al momento della sottoscrizione del contratto, la determinazione del prezzo non può prescindere da una attenta valutazione dei costi delle materie prime, macchinari, componenti, appalti e di tutti i costi connessi alla costruzione (inclusi costo del lavoro e spese generali), operazione più complicata nel caso di navi prototipo o particolarmente complesse e per sua natura soggetta alle incertezze connesse all'elaborazione di stime.

DESCRIZIONE DEL RISCHIO

Molti fattori possono infuenzare i programmi di produzione nonché l'utilizzo della capacità produttiva ed avere impatto sui tempi contrattuali di consegna delle commesse navali, con possibili penali a carico del Gruppo. L'attuale presenza di uno scenario operativo con forti elementi di imprevedibilità condiziona anche il processo di pianifcazione e budgeting, basato sulla diponibilità di informazioni complete ed afdabili. Questi fattori includono tra l'altro scioperi, scarsa produttività industriale, non adeguata gestione logistica e dei magazzini, problemi inattesi in fase di progettazione, ingegnerizzazione e produzione, eventi connessi a condizioni meteorologiche avverse, situazioni di natura sanitaria che condizionino lo sviluppo delle attività produttive, modifche di progetto o problemi di approvvigionamento di forniture chiave.

IMPATTO

Variazioni di costo in aumento non previste nella fase precontrattuale che non trovino corrispondenza in un parallelo incremento di prezzo, possono comportare una riduzione dei margini sulle commesse interessate.

IMPATTO

derivanti da eventi regolati a livello contrattuale (i.e. "forza maggiore"), prevedono il pagamento di penali

tempo di ritardo.

AZIONI MITIGANTI

Il Gruppo prende in considerazione gli aumenti attesi nelle componenti di costo delle commesse nel processo di determinazione del prezzo di oferta. Inoltre, al momento della frma del contratto risultano già defnite opzioni di acquisto a prezzo fsso di alcuni dei principali componenti della nave.

I contratti di costruzione in caso di ritardo di consegna, ad eccezione degli efetti generalmente crescenti in funzione del Il Gruppo gestisce le commesse attraverso strutture dedicate che controllano tutti gli aspetti nel corso del lifecycle di commessa (progettazione, acquisti, costruzione, allestimento). I contratti stipulati con i fornitori prevedono la possibilità di applicare penali per ritardi o interferenze a loro imputabili. I contratti stipulati con i clienti prevedono che, nel caso in cui si verifcasse un "Evento di forza maggiore" che impedisse la regolare costruzione della commessa, come ad esempio un decreto governativo o una pandemia, la società

AZIONI MITIGANTI

non sarebbe tenuta a riconoscere penali all'armatore per il ritardo nella consegna.

DESCRIZIONE DEL RISCHIO

Nella gestione operativa delle commesse esiste il rischio che una o più controparti con cui la Società ha contratti in corso non siano in grado di far fronte ai propri impegni, più specifcamente che uno o più clienti non adempiano alle obbligazioni contrattuali, o uno o più fornitori non svolgano le prestazioni richieste per cause di natura operativa o fnanziaria, con efetti anche gravi sullo svolgimento delle attività operative e possibile incremento di costi, anche di natura legale, in caso di mancata ottemperanza degli impegni contrattuali.

DESCRIZIONE DEL RISCHIO

Un numero signifcativo di contratti per la costruzione di navi del Gruppo (in generale per le navi mercantili, quali le navi da crociera e le navi di supporto ofshore) prevede che soltanto una parte minoritaria del prezzo contrattuale sia corrisposto dal cliente durante il periodo di costruzione delle navi; il pagamento della quota restante viene corrisposto in occasione della consegna.

Di conseguenza il Gruppo anticipa costi signifcativi, assumendosi il rischio di sostenere tali costi prima di ricevere l'integrale pagamento del prezzo da parte dei propri clienti e dovendo così fnanziare il capitale circolante assorbito dalle navi in corso di costruzione.

IMPATTO

Il fallimento di una o più controparti, siano

esse clienti o fornitori, può avere pesanti rifessi sulla produzione e sui fussi di cassa della Società, in considerazione dell'elevato valore unitario delle commesse navali e della natura strategica sotto il proflo produttivo di talune forniture. In particolare, la cancellazione degli ordini da parte dei clienti nel corso della costruzione delle navi, esporrebbe il Gruppo al rischio di dover vendere tali navi in condizioni sfavorevoli di mercato o, potenzialmente, a prezzi che non consentono di recuperare i costi sostenuti per la costruzione. Inoltre, la posticipazione delle date di consegna potrebbe peggiorare notevolmente il fabbisogno fnanziario indotto dal capitale circolante con un conseguente aumento dell'indebitamento e dell'impatto degli oneri fnanziari.

IMPATTO

Qualora il Gruppo non fosse in grado di ofrire ai propri clienti sufcienti garanzie fnanziarie a fronte degli anticipi ricevuti o di soddisfare il fabbisogno di capitale circolante indotto dalle navi in costruzione, potrebbe non riuscire a portare a termine le commesse o di acquisirne di nuove, con efetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e fnanziaria. Inoltre, la cancellazione e la posticipazione degli ordini da parte dei clienti in difcoltà potrebbero avere impatti signifcativi sulla struttura fnanziaria e sulla marginalità del Gruppo con il conseguente rischio che le banche limitino l'accesso al credito alla Società privandola di forme di fnanziamento del circolante necessarie come i construction loans o che siano disposte a concederle a condizioni più onerose.

AZIONI MITIGANTI

In fase di acquisizione di commesse, il Gruppo può efettuare, laddove ritenuto necessario, verifche sulla solidità fnanziaria delle controparti, anche tramite informazioni assunte dalle principali agenzie di valutazione del rischio di credito. I fornitori sono soggetti ad una procedura di qualifca che prevede una valutazione dei potenziali rischi associati alla controparte. Con riferimento all'aspetto fnanziario, il Gruppo mette a disposizione dei propri fornitori strumenti di supporto per l'accesso al credito. Il Gruppo inoltre lavora costantemente con i clienti e le istituzioni fnanziarie per assicurare la consegna delle commesse in portafoglio.

AZIONI MITIGANTI

Il Gruppo adotta una strategia di fnanziamento mirata a diversifcare il più possibile le forme tecniche di fnanziamento e le controparti fnanziatrici con il fne ultimo di mantenere in essere una capacità di credito per un ammontare più che sufciente a garantire la copertura dei fabbisogni di capitale circolante generati dal business operativo, anche in situazioni di forte stress fnanziario derivante da fattori esogeni o endogeni.

IL GRUPPO FINCANTIERI RELAZIONE SULL'ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO

DESCRIZIONE DEL RISCHIO

I clienti del Gruppo fanno spesso ricorso a fnanziamenti per perfezionare l'acquisizione delle commesse. Nel caso in cui i clienti siano esteri, possono benefciare degli schemi di fnanziamento per il supporto all'export defniti secondo le regole dell'OCSE.

Tali schemi prevedono che gli acquirenti esteri di navi possano ottenere un fnanziamento da parte di istituti di credito dietro ricezione di una garanzia da parte di un'agenzia nazionale per il credito all'esportazione, nel caso dell'Italia SACE S.p.A. e nel caso della Norvegia GIEK. La disponibilità di fnanziamenti all'esportazione è quindi un requisito fondamentale per consentire ai clienti esteri di afdare commesse al Gruppo, specialmente per quanto riguarda la costruzione di navi da crociera.

IMPATTO

La mancata disponibilità di fnanziamenti per i clienti del Gruppo ovvero la scarsa competitività delle loro condizioni potrebbero avere un efetto signifcativamente negativo sulla capacità del Gruppo di ottenere nuove commesse nonché sulla capacità dei clienti di ottemperare al pagamento degli importi dovuti contrattualmente.

AZIONI MITIGANTI

Fincantieri supporta i clienti esteri durante il processo di perfezionamento dei fnanziamenti alle esportazioni, ed in particolare nel gestire le relazioni con gli enti e le società coinvolte nella strutturazione di tali fnanziamenti (es. SACE, Simest e gli istituti di credito). Inoltre, il processo di strutturazione del fnanziamento viene gestito in parallelo rispetto al processo di fnalizzazione del contratto commerciale, e l'esecutività stessa degli accordi viene spesso subordinata all'ottenimento da parte dell'armatore del commitment di SACE e dalle banche a garantire il fnanziamento export credit. La controllata VARD inoltre opera attivamente con l'agenzia norvegese per il credito all'esportazione, GIEK, soprattutto nell'ambito di un settore nuovo per il mercato norvegese come quello dell'expedition cruise. Ad ulteriore tutela del Gruppo, in caso di default da parte del cliente sulle obbligazioni previste contrattualmente, Fincantieri ha la facoltà di risolvere il contratto. In tale ipotesi la società ha titolo a trattenere i pagamenti ricevuti e la costruzione in corso di realizzazione. Il cliente inoltre può essere considerato responsabile per il pagamento di eventuali costi anticipati dal Gruppo.

Rischi connessi all'esternalizzazione della produzione, ai rapporti con i fornitori e con le comunità locali

DESCRIZIONE DEL RISCHIO

La scelta del Gruppo Fincantieri di esternalizzare alcune attività aziendali risponde a esigenze strategiche ed è riconducibile essenzialmente a due criteri: a) esternalizzare le attività per cui non si ha un numero di risorse adeguato pur possedendo le competenze; b) esternalizzare le attività per le quali l'Azienda non possiede competenze interne e ritiene oneroso e inefciente svilupparle. La dipendenza dai fornitori per talune attività aziendali può comportare l'incapacità a garantire elevati standard di qualità, il mancato rispetto delle tempistiche di consegna, l'acquisizione da parte loro di un eccessivo potere contrattuale, il mancato accesso a nuove

tecnologie.

L'accesso dei fornitori alla supply chain di Fincantieri è condizionato all'accettazione dei principi di sostenibilità della Società, che devono trovare conferma nello sviluppo delle loro attività.

Inoltre, la rilevante presenza dei fornitori nel processo produttivo genera impatti sulle comunità locali, con l'eventuale necessità da parte della Società di afrontare problematiche di tipo sociale, politico e di legalità.

IMPATTO

Un contributo negativo in termini di qualità, tempi o costi da parte dei fornitori comporta un aumento dei costi del prodotto, ed un peggioramento della percezione della qualità del prodotto Fincantieri da parte del cliente. Anche i fornitori che non rispondono ai principi di sostenibilità incidono negativamente sulla percezione degli stakeholder e sullo sviluppo sostenibile della società. Per quanto riguarda gli altri interlocutori a livello locale, rapporti non ottimali possono rifettersi sulla capacità della Società di

competere sul mercato.

AZIONI MITIGANTI

Il Gruppo si occupa di presidiare attentamente il coordinamento dell'assemblaggio dei sistemi interni alle navi e dei sotto-insiemi di produzione esterna attraverso strutture dedicate. Inoltre il Gruppo Fincantieri seleziona attentamente i propri "fornitori strategici", che devono fornire standard di prestazioni di assoluto livello. L'inclusione nel parco fornitori avviene dopo lo svolgimento di una due diligence che copre aspetti economici, produttivi e di sostenibilità. Inoltre, nell'ambito della Capogruppo, è stato defnito un preciso programma di valutazione delle performance dei fornitori che va dalla misurazione delle prestazioni eseguite, sia in termini di qualità del servizio oferto che di puntualità nelle consegne, al rispetto tassativo delle norme sulla sicurezza sul lavoro, in linea con il piano aziendale "Verso Infortuni Zero". Inoltre, in generale viene prestata particolare attenzione al rapporto con le comunità locali che interagiscono con i cantieri del Gruppo, attraverso appropriate relazioni istituzionali a suo tempo integrate da opportuni protocolli di legalità e/o trasparenza stipulati con le Autorità Locali, accordi che hanno consentito di promuovere la defnizione del Protocollo Quadro Nazionale di Legalità sottoscritto nel 2017. La controllata VARD ha posto particolare attenzione al processo di valutazione e gestione dei contratti con i fornitori operanti nei nuovi settori in cui il Gruppo è entrato a seguito della strategia di diversifcazione.

Rischi connessi al fenomeno dei cambiamenti climatici

DESCRIZIONE DEL RISCHIO

L'attenzione di Fincantieri verso la sostenibilità e la volontà di creare un

modello di business resiliente ha portato ad afrontare il modo in cui i cambiamenti climatici impatteranno la Società in termini di rischi, opportunità e impatti fnanziari. I rischi legati ai cambiamenti climatici sono caratterizzati da un elevato livello di incertezza e i potenziali impatti possono avere un'elevata incidenza sulle attività, sui prodotti e sull'intera catena del valore di Fincantieri.

I rischi fsici sono associati all'aumento dei costi economici e perdite fnanziarie dovute all'aumento della gravità e frequenza di eventi meteorologici estremi correlati ai cambiamenti climatici, essi includono i rischi acuti (ad esempio inondazioni, ondate di calore, trombe d'aria), e i rischi legati ai cambiamenti climatici di lungo periodo, ovvero i rischi cronici (ad esempio, innalzamento del livello del mare e acidifcazione degli oceani). I rischi di transizione sono associati al passaggio a un'economia a basse emissioni di carbonio e sono strettamente correlati all'evoluzione del contesto sociale, economico e politico nonché alle variazioni del quadro tarifario per le emissioni di CO2 e a restrizioni normative. Inoltre, la Società è esposta al rischio di non sfruttare adeguatamente l'innovazione tecnologica che può portare alla sostituzione dei prodotti esistenti o al loro ammodernamento con prodotti low-carbon ofrendo soluzioni più competitive.

Tra i rischi di transizione sono inclusi anche i rischi reputazionali: infatti, non intraprendere un processo graduale di decarbonizzazione potrebbe avere impatti negativi sulla reputazione della Società e di conseguenza sui risultati economicofnanziari.

Gli sforzi di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici intrapresi dalla Società possono rappresentare anche un'opportunità, guardando ad esempio allo sviluppo di nuove tecnologie e al roll-out di nuovi prodotti e servizi a ridotto impatto ambientale.

IMPATTO

I cambiamenti climatici potrebbero impedire alla Società di svolgere le proprie attività, limitando tutte le attività dell'intera value chain e comportando un aumento signifcativo dei costi. In particolare, gli asset dell'industria cantieristica sono minacciati nel breve termine dagli impatti dei fenomeni di tipo acuto, che tuttavia potrebbero avere impatti anche nel lungo termine a causa, ad esempio, dell'innalzamento del livello del mare e potrebbero impedire alla Società di svolgere la propria attività operativa, minacciando i propri prodotti/servizi con signifcativi costi di recupero. Nell'ambito dello sviluppo e della costruzione del prodotto, tutte le decisioni associate al processo di progettazione che non sono in linea con la Politica Ambientale del Gruppo e con i principi di Design Eco-Sostenibile possono avere un impatto negativo sul clima e sulla reputazione di

Fincantieri.

AZIONI MITIGANTI

La Società, nell'ambito della gestione dei propri processi, ha realizzato un sistema di governance al fne di garantire un adeguato presidio e monitoraggio dei rischi ad essi associati anche in relazione ai cambiamenti climatici. In particolare, i rischi legati ai cambiamenti climatici sono inclusi nei rischi valutati e gestiti nell'ambito del processo di Risk Management perseguendo contemporaneamente diverse attività di mitigazione. Nell'ambito della gestione dei rischi fsici la Società ha stipulato specifche polizze assicurative per proteggere i propri cantieri dai danni economici derivanti da eventi catastrofali.

Per mantenere la leadership nel settore navale Fincantieri persegue diverse soluzioni innovative a basse emissioni di carbonio, con progetti volti ad identifcare nuovi modelli di generazione energetica elettrica e termica, oltre a testare l'impiego di nuovi materiali green di allestimento a bordo delle navi da crociera in linea anche con i principi di eco progettazione. La Società, inoltre, in linea con quanto previsto nella Politica Ambientale, monitora le proprie emissioni e i propri impatti generati in modo diretto, attuando strategie di mitigazione, anche attraverso investimenti per l'efcientamento energetico e l'acquisto di energia da fonti rinnovabili. Con riferimento ai rischi reputazionali, il Gruppo comunica in modo puntuale i propri impegni, obiettivi e target riguardanti la lotta al cambiamento climatico, a tutti gli stakeholder, al fne di mantenere una reputazione positiva, anche in relazione al clima.

Rischi connessi alla gestione delle risorse umane

DESCRIZIONE DEL RISCHIO

Il Gruppo Fincantieri ha sviluppato una serie di esperienze, un know-how e una conoscenza del business signifcativi. Sul fronte delle maestranze, il mercato del lavoro interno non è sempre in grado di soddisfare le esigenze di risorse adeguate per la produzione, sia in termini di numero che di competenze. L'efcace gestione del business è anche connessa alla capacità di essere un polo di attrazione di risorse ad elevata professionalità per ruoli chiave ed alla capacità di riuscire a mantenere tali professionalità all'interno del Gruppo; il tutto attraverso una adeguata gestione delle risorse e quindi delle competenze in una logica di miglioramento continuo, realizzato tramite investimenti nella formazione del personale e nella valutazione delle performance.

DESCRIZIONE DEL RISCHIO

Il capitale umano rappresenta un componente essenziale del patrimonio del Gruppo Fincantieri, da tutelare e sviluppare. La mancanza di una strategia di sviluppo delle risorse umane non consentirebbe di mettere in atto processi atti a valorizzare tale capitale, a garantire il rispetto della diversità e delle pari opportunità, a tutelare i diritti umani ed assicurare la salute e sicurezza dei lavoratori.

IMPATTO

L'inadeguatezza del mercato del lavoro di

fronte alle esigenze del Gruppo, la mancata capacità di acquisire le professionalità necessarie ed il mancato trasferimento di conoscenze specifche nell'ambito delle risorse del Gruppo, particolarmente in area tecnica, può avere efetti negativi sulla qualità del prodotto.

IMPATTO

L'obiettivo della Società è di coniugare la crescita del business e la solidità fnanziaria in accordo con i principi di sostenibilità sociale e ambientale, ed il mancato raggiungimento di tale target potrebbe compromettere, nel lungo periodo, la crescita di valore della Società a benefcio degli stakeholder.

AZIONI MITIGANTI

La Direzione Human Resources monitora continuamente il mercato del lavoro e mantiene frequenti rapporti con le università, le scuole professionali e gli enti di formazione. Inoltre il Gruppo investe in modo signifcativo sulla formazione del personale sia in ambito tecnico-specialistico, che su tematiche a carattere gestionale - relazionale, e su sicurezza e qualità. È prevista infne la programmazione di azioni formative mirate per garantire la copertura delle posizioni chiave e manageriali in occasione di avvicendamenti. Con riferimento alla controllata VARD è stato portato avanti un programma di riorganizzazione interna per favorire il processo di diversifcazione nei nuovi mercati, con particolare attenzione allo sviluppo di nuovi concept e alla modifca dei processi produttivi; sono state al contempo avviate nei cantieri siti in Romania azioni di reperimento di manodopera qualifcata con lo scopo di aumentare il presidio tecnico-qualitativo volto al raggiungimento dell'efcienza produttiva, sia a sostegno del piano di produzione della controllante Fincantieri sia a garanzia di una migliore gestione degli ulteriori progetti in portafoglio.

AZIONI MITIGANTI

La Società ha realizzato un sistema di governance della sostenibilità che defnisce ruoli e responsabilità nella gestione di tali processi, al fne di garantire un adeguato presidio e monitoraggio degli stessi. I rischi connessi alla sostenibilità vengono individuati, valutati e gestiti nell'ambito del processo Enterprise Risk Management e la Società ha adottato un Piano di Sostenibilità di cui ne monitora l'applicazione. Le iniziative avviate trovano puntuale rendicontazione nel Bilancio di Sostenibilità.

Rischi connessi al quadro normativo di riferimento

DESCRIZIONE DEL RISCHIO

Il Gruppo Fincantieri è soggetto alle normative applicabili nei Paesi in cui opera, inclusa la disciplina in tema di tutela dell'ambiente e della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, le normative in campo fscale e la normativa di tutela della privacy. Eventuali violazioni di tali normative potrebbero comportare sanzioni civili, fscali, amministrative e penali, nonché l'obbligo di eseguire attività di regolarizzazione, i cui costi e responsabilità potrebbero rifettersi negativamente

sull'attività del Gruppo e sui suoi risultati.

IMPATTO

Eventuali inadempimenti alla normativa in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, di tutela dell'ambiente o in materia fscale, nonché eventuali cambiamenti del quadro normativo di riferimento, ovvero il verifcarsi di circostanze non prevedibili o eccezionali, potrebbero obbligare il Gruppo Fincantieri a sostenere spese straordinarie in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro, di tutela ambientale nonché in ambito fscale. La violazione della normativa privacy comporterebbe infne l'applicazione del regime sanzionatorio introdotto dal Regolamento UE 2016/679 in materia di protezione dei dati personali.

AZIONI MITIGANTI

Il Gruppo promuove il rispetto di tutte le

normative a cui è assoggettato nonché la predisposizione ed aggiornamento di strumenti di controllo preventivo idonei a mitigare i rischi connessi a violazioni di legge. In tal senso, al fne di prevenire e gestire il rischio legato all'insorgere di illeciti, la Capogruppo ha adottato un Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231, vincolante anche per i fornitori e, in genere, per i terzi che lavorano con Fincantieri. In particolare per la Capogruppo è stata data attuazione alle indicazioni contenute nel D.Lgs. 81/2008 – "Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro" (Testo Unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro). Fincantieri ha implementato opportuni modelli organizzativi, idonei a prevenire la violazione delle normative di riferimento, promuovendone la continua verifca ed aggiornamento. In tale contesto si citano i protocolli adottati in tutte le unità produttive per il controllo ed il contenimento del rischio di contagio dell'epidemia COVID-19, come previsto dalle disposizioni emanate dalle Autorità competenti. L'impegno nel perseguire e promuovere i principi di sostenibilità ambientale è stato ribadito nel documento di Politica Ambientale della Capogruppo, che vincola l'Azienda al mantenimento della conformità normativa ed al monitoraggio delle attività lavorative per garantire l'efettivo rispetto delle norme. Anche la controllata VARD si è impegnata per minimizzare l'impatto delle proprie attività sull'ambiente, con interventi in termini di risorse, politiche e procedure per migliorare la propria performance ambientale. Fincantieri e VARD hanno attuato un Sistema di Gestione Ambientale presso i propri siti in ottica di certifcazione ai sensi della norma UNI EN ISO 14001:2004 e avviato l'aggiornamento allo standard 2015. Per quanto riguarda la mitigazione dei rischi fscali, il Gruppo monitora costantemente l'evoluzione della normativa vigente. Il rispetto della normativa sulla privacy viene assicurato tramite un sistema di regole interne che sono state adottate al fne di assicurare la protezione dei dati personali raccolti ed elaborati nell'ambito dei processi di funzionamento del business aziendale.

DESCRIZIONE DEL RISCHIO

Operando nel settore della difesa e sicurezza, il Gruppo è esposto al rischio che la tendenza evolutiva del settore possa condurre nel prossimo futuro ad una restrizione delle ipotesi derogatorie ai principi di concorrenza ammessi dalla normativa vigente con conseguente limitazione al ricorso all'afdamento diretto, al fne di garantire maggiore concorrenza nel mercato di riferimento.

IMPATTO

Possibili limitazioni al ricorso all'afdamento diretto potrebbero precludere al Gruppo l'aggiudicazione degli afdamenti mediante procedure negoziate, senza previa pubblicazione di un bando di gara.

AZIONI MITIGANTI

Il Gruppo monitora la possibile evoluzione della normativa nazionale e comunitaria che potrebbe aprire la possibilità di competere nel settore della difesa e sicurezza anche in altri Paesi.

Rischi legati all'accesso alle informazioni ed al funzionamento del sistema informatico

DESCRIZIONE DEL RISCHIO

L'attività del Gruppo potrebbe risentire negativamente di:

  • una non adeguata gestione delle informazioni in riferimento ai dati sensibili della Società, legata all'inefcacia di misure protettive poste in essere, con possibilità di accesso e utilizzo di informazioni confdenziali da parte di soggetti non autorizzati esterni alla Società;
  • un accesso alle informazioni improprio, che comporti il rischio di alterazioni o cancellazioni, accidentalmente o intenzionalmente, da parte di persone non autorizzate;
  • una infrastruttura IT (hardware, reti, software) di cui non sia garantita la sicurezza e l'attendibilità, con possibili interruzioni del sistema informatico o di rete ovvero con tentativi illegali di ottenere accesso non autorizzato o violazioni del proprio sistema di sicurezza dei dati, inclusi attacchi coordinati di gruppi di hackers.

IMPATTO

Guasti del sistema informatico, eventuale perdita o danneggiamento di dati, anche a seguito di attacchi esterni, soluzioni informatiche non rispondenti alle esigenze del business, o aggiornamenti di tali soluzioni informatiche non in linea con le esigenze degli utilizzatori potrebbero compromettere l'operatività del Gruppo provocando errori nell'esecuzione delle operazioni, inefcienze e ritardi procedurali e altre interruzioni dell'attività, incidendo sulla capacità della Società di competere sul mercato.

AZIONI MITIGANTI

Il Gruppo ritiene di aver intrapreso tutte le misure necessarie per contenere e gestire l'eventuale concretizzazione di tali rischi, applicando le disposizioni previste dalla normativa vigente e ispirandosi alle best-practice in materia di sistemi di governance e monitorando di continuo la gestione dell'infrastruttura e degli applicativi. Le modalità di accesso e capacità di operare sul sistema informatico sono gestite e mantenute per garantire una corretta separazione dei ruoli che è stata ulteriormente rinforzata con l'adozione di una nuova procedura di access management, assistita da un software specifco, che consente l'individuazione preventiva e il trattamento dei rischi di Segregation of Duties (SoD) derivanti da una attribuzione non idonea delle credenziali di accesso.

Rischi connessi all'andamento delle valute

DESCRIZIONE DEL RISCHIO

Il Gruppo è esposto al rischio di cambio derivante da transazioni di natura commerciale e fnanziaria denominate in valuta diversa da quella funzionale (rischio economico e transattivo). Inoltre, il rischio di cambio si manifesta nella redazione del bilancio di Gruppo, per efetto della conversione di Conto Economico e Stato Patrimoniale delle società controllate consolidate che operano in valuta diversa dall'Euro (principalmente NOK, USD e BRL) (rischio traslativo).

IMPATTO

L'assenza di un'adeguata gestione dei rischi valutari può incrementare la volatilità dei risultati economici del Gruppo. In particolare, un indebolimento delle valute in cui sono denominati i contratti di costruzione navale può avere un impatto negativo sulla marginalità e sul cash fow del Gruppo.

AZIONI MITIGANTI

La Società si è dotata di una policy di gestione dei rischi fnanziari che defnisce strumenti, responsabilità e modalità di reporting, con cui la Società mitiga i rischi derivanti dall'andamento del mercato valutario. Con riferimento al rischio di cambio traslativo, il Gruppo monitora costantemente le proprie principali esposizioni le quali di norma non sono comunque oggetto di copertura. Allo stesso modo la controllata VARD ha elaborato una policy di gestione che si ispira ai principi fondamentali defniti dalla Capogruppo, pur con alcuni distinguo dovuti alle necessità peculiari della società.

Rischi legati all'indebitamento fnanziario

DESCRIZIONE DEL RISCHIO

Alcuni contratti di fnanziamento sottoscritti dal Gruppo prevedono pattuizioni,

impegni e vincoli di natura fnanziaria e legale (quali il verifcarsi di eventi di default, anche potenziali, clausole di cross default e covenants) a carico del Gruppo o di alcune delle società del Gruppo che potrebbero portare, nel caso non siano rispettati, ad una esigibilità immediata dei fnanziamenti. Inoltre, future variazioni in aumento dei tassi di interesse potrebbero comportare maggiori costi ed esborsi in funzione dell'indebitamento di volta in volta in essere. I fussi di cassa possono risentire dell'impatto dell'attuale scenario economico-sociale negativo con riprogrammazioni produttive e fnanziarie aventi impatto sugli incassi programmati. Il Gruppo potrebbe non essere in grado di accedere al credito in misura adeguata al corretto fnanziamento della propria attività (ad esempio in caso di performance particolarmente insoddisfacenti) ovvero potrebbe accedervi solo a condizioni particolarmente onerose.

IMPATTO

Nel caso in cui la capacità di ottenere

accesso al credito fosse limitata, anche in ragione della propria performance fnanziaria, o nel caso di incremento dei tassi di interesse o di rimborso anticipato di debiti, il Gruppo potrebbe essere costretto a ritardare la raccolta di capitali ovvero reperire risorse fnanziarie con termini e condizioni maggiormente onerose, con efetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e fnanziaria del Gruppo.

AZIONI MITIGANTI

Al fne di assicurare l'accesso a forme di fnanziamento adeguate nell'ammontare e nei termini, il Gruppo monitora costantemente la propria situazione economica, patrimoniale e fnanziaria attuale e prospettica nonché le circostanze che possono impattarvi negativamente. In particolare, per mitigare il rischio di liquidità e per garantire un adeguato livello di fessibilità fnanziaria, il Gruppo mantiene costantemente un bufer di fonti di fnanziamento disponibili più che adeguato rispetto ai propri fabbisogni prospettici attesi anche in scenari di cassa sfavorevoli e diversifca le proprie fonti di fnanziamento in termini di durata, controparte e forma tecnica. Inoltre, al fne di contenere l'impatto delle oscillazioni dei tassi di interesse sulla profttabilità del Gruppo di medio-lungo periodo, la Società può negoziare contratti derivati, solitamente nella forma dell'interest rate swap.

Corporate governance

La "Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari" (di seguito "Relazione") prevista dall'art. 123-bis del TUF è predisposta quale documento autonomo approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 25 febbraio 2021, pubblicato sul sito internet della Società all'indirizzo www.fncantieri.it nella sezione "Etica e Governance". La Relazione è stata redatta in linea con le raccomandazioni del Codice di Autodisciplina e prendendo a modello il "Format per la relazione sul governo societario e gli assetti proprietari – VIII Edizione (gennaio 2019)" predisposto da Borsa Italiana S.p.A..

Nella Relazione è fornito un quadro generale e completo sul sistema di governo societario adottato da FINCANTIERI S.p.A.. Sono illustrati il proflo della Società e i principi ai quali essa si ispira; riporta le informazioni sugli assetti proprietari e sull'adesione al Codice di Autodisciplina, ivi incluse le principali pratiche di governance applicate e le principali caratteristiche del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi; contiene una descrizione del funzionamento e composizione degli organi di amministrazione e controllo e dei loro comitati, dei loro ruoli, responsabilità e competenze.

I criteri per la determinazione dei compensi degli Amministratori sono illustrati nella "Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti", predisposta in adempimento agli obblighi previsti dall'art. 123-ter del TUF e all'art. 84-quater del Regolamento Emittenti Consob e pubblicata nella sezione "Etica e Governance" del sito internet della Società.

Altre informazioni

Andamento del titolo azionario

La performance del titolo nel 2020 ha registrato un andamento negativo, passando dal prezzo di 0,92 euro del 30 dicembre 2019 a 0,55 euro per azione al 30 dicembre 2020. Nello stesso periodo l'indice FTSE MIB, il listino dei maggiori 40 titoli italiani, ha fatto registrare un decremento del 5,4%, mentre l'indice FTSE Mid Cap, di cui Fincantieri fa parte, ha registrato un decremento del 5,8%. Il titolo ha subito un brusco calo già dalla seconda metà di febbraio 2020, risentendo della volatilità dei mercati in seguito alle prime notizie riguardanti la difusione della pandemia e successivamente alla comunicazione aziendale di sospensione delle attività italiane a partire dal 16 marzo 2020. Tale decremento è recuperato nei primi giorni del mese di maggio con l'annuncio dell'assegnazione del contratto FFG(X) alla controllata statunitense FMM.

Il trend decrescente del prezzo azionario con volumi di scambio contenuti che ha caratterizzato il 2020 è da ricondursi alla sospensione continuativa delle attività crocieristiche a livello globale, il cui efetto è stato solo parzialmente compensato dagli annunci di efcacia dei vaccini anti-COVID-19, che hanno spinto al rialzo le Borse mondiali.

Il 16 dicembre 2020 e nei giorni seguenti, il titolo ha signifcativamente risentito di un rumour di mercato su un potenziale aumento di capitale di FINCANTIERI S.p.A., dapprima pubblicato sulla piattaforma Bloomberg e successivamente ripreso dalle principali testate giornalistiche. Il prezzo medio del titolo nell'anno è stato pari a 0,64 euro per azione, con un valore massimo del periodo di euro 0,92, registrato il 2 gennaio. Il titolo ha chiuso l'anno, il 30 dicembre 2020, con un valore di 0,55 euro per azione corrispondente alla capitalizzazione di mercato di circa euro 932 milioni. In termini di volumi, le azioni trattate nell'anno sono state pari a 942 milioni, con una media giornaliera nel periodo che si attesta su 3,7 milioni circa di titoli scambiati. Al 31 dicembre 2020 il Capitale sociale di Fincantieri, pari a 862.980.725,70 euro, risulta così ripartito: 71,32% detenuto da CDP Industria S.p.A., 28,41% detenuto dal mercato indistinto e 0,27% in azioni proprie.

DATI PRINCIPALI 31.12.2020 31.12.2019
Capitale sociale euro 862.980.725,70 862.980.725,70
Azioni ordinarie emesse numero 1.699.651.360 1.699.651.360
Azioni proprie numero 4.540.441 7.226.303
Capitalizzazione di borsa * euro/milioni 932 1.565
PERFORMANCE
Prezzo di fne esercizio euro 0,55 0,92
Prezzo massimo euro 0,92 1,26
Prezzo minimo euro 0,42 0,83
Prezzo medio euro 0,64 0,98

* Prodotto del numero delle azioni in circolazione per il prezzo di riferimento di borsa di fne periodo.

IL GRUPPO FINCANTIERI RELAZIONE SULL'ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO BILANCIO CONSOLIDATO

Il 14 gennaio 2020 si è tenuto il primo Consiglio di Amministrazione di Naviris, la joint venture tra Fincantieri e Naval Group. Questa partnership consolida il desiderio condiviso delle due società di costruire un futuro di eccellenza per l'industria navalmeccanica e per le Marine. A Giuseppe Bono è stata assegnata la Presidenza ed Hervé Guillou è membro del Consiglio di Amministrazione. Durante il vertice franco-italiano di Napoli del 27 febbraio 2020 è stato frmato un accordo intergovernativo che ribadisce il pieno sostegno di Francia e Italia alla joint venture. Questo accordo rende pienamente operativa l'alleanza di lungo periodo avviata dai due gruppi industriali.

Il 28 aprile 2020 a Genova è stato efettuato il varo in quota dell'ultima campata in acciaio del ponte sul fume Polcevera alla presenza del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Paola De Micheli, del Governatore della Regione Liguria Giovanni Toti e del Sindaco della città di Genova e Commissario per la ricostruzione Marco Bucci.

In data 24 gennaio 2020 Fincantieri e il Ministero della Difesa del Qatar, attraverso Barzan Holdings, società posseduta al 100% dal Ministero della Difesa del Qatar, hanno frmato a Doha un Memorandum of Understanding (MoU) volto a raforzare la partnership strategica attraverso la valutazione e gli studi di nuove tecnologie e capacità, che potrebbe portare alla futura acquisizione di nuove unità.

In data 5 maggio 2020 nel quadro della convenzione per la promozione e il fnanziamento di attività didattico-sperimentali in ambito navale frmata nel novembre 2019 dal Magnifco Rettore dell'Università di Genova, Paolo Comanducci, e da Giuseppe Bono, Amministratore Delegato del Gruppo Fincantieri, le parti hanno sottoscritto le convenzioni per avviare quattro progetti di Dottorato, della durata di tre anni ciascuno. L'iniziativa prevede un investimento complessivo da parte di Fincantieri di oltre 250.000 euro, relativo al completamento dei progetti.

Il 24 febbraio 2020 Marakeb Technologies, provider di soluzioni di automazione leader di settore, e Fincantieri hanno frmato un Memorandum of Understanding per esplorare opportunità di collaborazione nel campo dell'automazione.

Il 19 maggio 2020 Fincantieri ha annunciato di aver ultimato lo sviluppo di un'innovativa famiglia di tunnel thruster dedicata specifcatamente al mercato cruise, che stabilisce un nuovo stato dell'arte rispetto ai requisiti peculiari dell'applicazione tra cui silenziosità, efcienza, afdabilità e sostenibilità ambientale.

In data 6 marzo 2020 Cassa Depositi e Prestiti, Eni e Fincantieri, a conferma del comune impegno nel percorso di transizione verso la decarbonizzazione e per la sostenibilità ambientale, hanno frmato un Protocollo di intesa per lo sviluppo di progetti congiunti nell'ambito dell'economia circolare, volti a individuare e implementare soluzioni tecnologiche per fronteggiare in modo sinergico il fenomeno del marine litter, che compromette l'ecosistema marino e costiero principalmente a causa dei rifuti plastici galleggianti e delle microplastiche. L'intesa è stata siglata con l'obiettivo di studiare e sviluppare tecnologie per la raccolta dei rifuti dispersi in mare e lungo le coste e utilizzarli per generare prodotti per la mobilità e applicazioni industriali.

Il 10 marzo 2020 Fincantieri Infrastructure ha varato in quota il nuovo maxi impalcato di acciaio da 100 metri del nuovo ponte San Giorgio a Genova. Il ponte il cui proflo ricorda la carena di nave così come progettato da Renzo Piano ha scavalcato il torrente Polcevera.

In data 13 marzo 2020 Fincantieri, a seguito del manifestarsi del fenomeno epidemiologico Coronavirus e in applicazione dei provvedimenti che il Governo ha progressivamente messo in campo, ha deciso di sospendere le attività produttive nei siti italiani del Gruppo dal 16 al 29 marzo.

In data 26 marzo 2020 Fincantieri, pur avendo posto in essere tutte le azioni necessarie per la messa in sicurezza dei propri dipendenti, ha deciso di proseguire la sospensione dell'attività lavorativa degli stabilimenti e delle sedi fno alla data indicata dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 marzo. A tal fne, Fincantieri e le Organizzazioni Sindacali FIM – FIOM – UILM nazionali, hanno sottoscritto un accordo che prevede la possibilità di utilizzare la Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (CIGO) per il personale di tutti i siti aziendali. Nel periodo interessato dalla CIGO, si sono comunque svolte le attività di carattere manutentivo degli impianti e dei servizi essenziali dei siti, nonché di direzione e gestione strettamente necessarie ai correnti adempimenti dell'impresa, ove possibile applicando lo strumento dello smart working, e per lo svolgimento delle attività propedeutiche alla ripresa produttiva.

GENNAIO

FEBBRAIO

MARZO

APRILE

MAGGIO

Altri eventi signifcativi del periodo

In data 3 giugno 2020 l'amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, e quello di Fincantieri, Giuseppe Bono, hanno frmato un Memorandum of Understanding (MoU) che estende la collaborazione nel campo della Ricerca e Sviluppo avviata tra le due società italiane nel 2017.

Il 4 giugno 2020 Naviris, joint venture 50/50 di Fincantieri e Naval Group, ha frmato con OCCAR, l'Organizzazione europea per la cooperazione in materia di armamenti, il primo contratto di R&T (research and technology) per un programma di 5 progetti di ricerca, che sarà la chiave di volta della cooperazione a lungo termine tra Fincantieri e Naval Group. Naviris, prime contractor, coordinerà le attività tecniche afdate alle due società e avrà la proprietà intellettuale di tutti i risultati della ricerca sviluppata.

In data 2 luglio 2020 il Gruppo, attraverso la controllata Fincantieri NexTech, ha acquisito una quota di maggioranza del capitale di Support Logistic Services S.r.l., società con sede a Guidonia Montecelio (Roma), specializzata nella realizzazione, installazione e manutenzione di sistemi di comunicazione satellitare, sistemi radar e di comunicazione radio, per applicazioni in ambito militare e civile.

Il 22 luglio 2020 Naviris ha frmato il contratto con OCCAR (Organizzazione europea per la cooperazione in materia di armamenti) relativo allo studio di fattibilità per l'ammodernamento di mezza vita (mid-life upgrade - MLU) dei quattro cacciatorpediniere classe Horizon. Naviris opererà in stretta collaborazione con i suoi partner industriali Fincantieri, Naval Group, Leonardo, Thales, Eurosam, MBDA e Sigen.

In data 4 agosto 2020 Fincantieri e Saipem hanno frmato un Memorandum of Understanding (MoU) per analizzare le potenzialità dello sviluppo del mercato Deep Sea Mining (DSM), ovvero l'utilizzo sostenibile delle risorse dai fondali marini oltre i 3.000 metri di profondità. Vengono così poste le basi per una collaborazione strategica volta a defnire la fattibilità sostenibile, lo sviluppo e le opportunità di business nella progettazione, ingegnerizzazione, costruzione e gestione di sistemi di DSM.

Il 17 agosto 2020 Fincantieri, attraverso la sua controllata Marine Interiors S.p.A., ha perfezionato l'aftto del ramo cd. navale della società Metalsigma Tunesi S.p.A.. La storica azienda della provincia di Milano è attiva nella progettazione, realizzazione e fornitura chiavi in mano di facciate continue, serramenti, e vetrate ad elevato contenuto tecnologico in ambito navale.

In data 28 settembre 2020 Fincantieri si è aggiudicata, per la categoria Global Companies, la sezione nazionale del Most Innovative Knowledge Enterprise (MIKE) Award, uno dei riconoscimenti più prestigiosi nell'ambito dell'innovazione aziendale. Come rappresentante dell'Italia, insieme alle altre aziende selezionate, il Gruppo parteciperà alla fase globale che avrà luogo a Londra.

Il 16 ottobre 2020 Fincantieri, Grimaldi e ITS Logistica Puglia hanno collaborato per la costituzione di un nuovo percorso didattico dedicato a una nuova fgura professionale per la navalmeccanica, denominato "Tecnico Superiore per la produzione e l'installazione dei sistemi di apparato motore di bordo".

In data 21 ottobre 2020 Fincantieri, in stretta collaborazione con il laboratorio di virologia del Centro Internazionale di Ingegneria Genetica e Biotecnologie, ICGEB, ha sviluppato un innovativo sistema di sanifcazione dell'aria di nuova generazione denominato "Safe Air", che migliorerà ulteriormente in modo signifcativo la qualità e la pulizia dell'aria a bordo delle navi da crociera. Nell'ambito del suo impegno per la salute e la sicurezza dei suoi ospiti e dell'equipaggio, MSC Crociere è stata la prima Compagnia crocieristica ad installare questa nuova e avanzata tecnologia a bordo di MSC Seashore, la prima delle due navi di classe "Seaside Evo".

Il 27 ottobre 2020 Fincantieri ha sottoscritto un Memorandum of Understanding (MoU) con Cochin Shipyard Limited (CSL), primo costruttore navale indiano. Con questo accordo Fincantieri raforza la propria presenza nel Paese, dando ulteriore impulso al rapporto di lunga durata con il gruppo governativo CSL, che dispone di stabilimenti sia sulla costa indiana occidentale che su quella orientale.

GIUGNO

LUGLIO

AGOSTO

SETTEMBRE

OTTOBRE

In data 18 novembre 2020 è stata consegnata presso lo stabilimento Fincantieri di Palermo "Star Breeze", la nave che ha dato avvio al piano di allungamento e ammodernamento Star Plus Initiative dell'armatore Windstar Cruises, uno dei principali operatori nel settore delle crociere di alta gamma.

Il 24 novembre 2020 Fincantieri ha frmato una lettera di intenti (LoI) con il Ministero dello Sviluppo Economico e del Lavoro dello Stato dello Yucatán (Messico) per partecipare alla progettazione e alla realizzazione di un nuovo cantiere destinato alle riparazioni, conversioni e manutenzioni navali. Fincantieri riceverà la concessione quarantennale per la gestione in esclusiva del nuovo stabilimento.

In data 25 novembre 2020 Fincantieri e Federpesca, la maggiore organizzazione imprenditoriale di pesca italiana, hanno frmato a Roma un Memorandum of Understanding (MoU) per promuovere il rinnovo della fotta peschereccia italiana. La partnership, aperta anche ad altri operatori selezionati della fliera di settore, vedrà Fincantieri nel ruolo di leader del progetto.

Il 25 novembre 2020 Fincantieri si è aggiudicata l'edizione 2020 dell'Oscar di Bilancio, il premio promosso e organizzato da FERPI (Federazione Relazioni Pubbliche Italiana), che riconosce le imprese più virtuose nelle attività di rendicontazione fnanziaria e nella cura del rapporto con gli stakeholder e rappresenta da sempre un punto di riferimento per le comunità professionali del settore economico-fnanziario e della comunicazione con i mercati.

In data 2 dicembre 2020 Fincantieri ha introdotto una nuova famiglia di thruster stabilendo un nuovo stato dell'arte in termini di comfort, afdabilità, sostenibilità ambientale ed efcienza energetica. I risultati dell'ottimizzazione idrodinamica sono stati convalidati e certifcati da un ente di classifca di primo livello: lo studio ha confermato che i thruster Fincantieri raggiungono i più bassi livelli di vibrazioni e rumorosità disponibili sul mercato, in grado di soddisfare i requisiti più severi. È stato brevettato un nuovo sistema all'avanguardia per la chiusura del tunnel (thruster shutters) che assicura una signifcativa riduzione in termini di resistenza dello scafo garantendo un risparmio di carburante tra il 5% e il 10%.

Il 9 dicembre 2020 l'organizzazione indipendente no proft di riferimento per la rendicontazione ambientale, già Carbon Disclosure Project, oggi CDP, ha assegnato a Fincantieri un rating di A- per le attività svolte nell'ultimo anno, promuovendola rispetto al B ottenuto nel 2019. Il Gruppo entra così nella fascia più alta di merito (in una scala di valutazione da D, minimo, ad A, massimo), afermando la propria leadership anche nel contrasto al cambiamento climatico.

In data 10 novembre 2020 si sono tenuti presso il cantiere di Shanghai l'avvio dei lavori in bacino e la cerimonia della moneta della prima nave da crociera che Shanghai Waigaoqiao Shipbuilding Co. Ltd (SWS), controllata di China State Shipbuilding Corporation (CSSC), sta costruendo per CSSC Carnival Cruise Shipping Limited, la joint venture tra Carnival Corporation e CSSC che si occuperà anche di operare l'unità.

Il 13 novembre 2020 Fincantieri ha annunciato che, attraverso la sua controllata Fincantieri Infrastructure, rileverà INSO – Sistemi per le Infrastrutture Sociali S.p.A., e la sua controllata SOF, parte del gruppo Condotte, in amministrazione straordinaria dal 2018. L'operazione verrà perfezionata a seguito dell'intervenuta autorizzazione del Ministero dello Sviluppo Economico ai commissari straordinari per la cessione dei complessi aziendali della società, che si attende per il 2021.

NOVEMBRE

DICEMBRE

Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del 31.12.2020

In data 25 gennaio 2021 Naviris, la joint venture 50/50 di Fincantieri e Naval Group, ha ricevuto ufcialmente dal Lloyd's Register le certifcazioni ISO 9001:2015 e AQAP 2110, secondo quanto previsto dal regolamento integrativo NATO per i principali fornitori della Difesa. Queste certifcazioni sono un ulteriore passo in avanti nello sviluppo della joint venture, il cui scopo è gestire programmi di esportazione e cooperazione per navi di superfcie oltre che progetti di ricerca e sviluppo.

In data 3 febbraio 2021, Fincantieri ha iniziato ufcialmente le proprie attività nell'ambito del progetto SEA Defence, selezionato nell'ambito del Programma Europeo di Sviluppo della Difesa (EDIDP 2019) e partito lo scorso dicembre. L'EDIDP, precursore del Fondo Europeo per la Difesa, mira a raforzare la base tecnologica e industriale della difesa europea, nonché ad aumentare la leadership tecnologica e l'autonomia strategica dell'UE. In data 8 febbraio 2021, Fincantieri, attraverso la sua controllata E-Phors, specializzata nella fornitura di servizi e prodotti di cyber security, ha comunicato l'erogazione di un corso di formazione pilota, in partnership con l'Accademia Italiana della Marina Mercantile, con l'obiettivo di introdurre gli Ufciali di Coperta ai fondamenti della cyber security.

In data 11 febbraio 2021, NAVIRIS, la joint venture 50/50 tra Fincantieri e Naval Group che ha in capo lo sviluppo di programmi di cooperazione, e NAVANTIA hanno frmato un Memorandum of Understanding (MoU) fnalizzato all'ampliamento della cooperazione industriale per il programma della European Patrol Corvette (EPC), la più importante iniziativa navale nell'ambito del progetto europeo Permanent Structured Cooperation (PESCO). In data 18 febbraio 2021, VARD, fra le prime società al mondo nella realizzazione di navi speciali, ha annunciato che progetterà una nave per la riparazione dei cavi per la società francese Orange Marine, leader nelle telecomunicazioni sottomarine, che ha scelto il progetto della controllata di Fincantieri.

Evoluzione prevedibile della gestione

A causa dell'attuale emergenza sanitaria connessa all'epidemia da COVID-19, il contesto economico complessivo ha avuto un signifcativo deterioramento in conseguenza delle restrizioni introdotte dai governi dei Paesi coinvolti. Tali circostanze, straordinarie per natura ed estensione, hanno avuto e stanno ancora avendo ripercussioni, dirette e indirette, sull'attività economica in generale e hanno creato un contesto di generale incertezza. Il Gruppo tuttavia, grazie al portafoglio ordini acquisito e alle risorse fnanziarie a disposizione ritiene di poter ragionevolmente far fronte alle proprie obbligazioni.

Il Gruppo prevede per il 2021, in assenza di evoluzioni negative derivanti dalla pandemia con ricadute ad oggi non prevedibili, di ritornare ai livelli di crescita ante COVID-19 grazie allo sviluppo dell'ingente carico di lavoro acquisito. In tale contesto, si prevedono ricavi nel 2021 in aumento del 25%-30% rispetto a quelli consuntivati nel 2020 (escluse le attività passanti), confermando le direttrici di crescita delineate dal Gruppo prima della pandemia e un conseguente miglioramento della marginalità che si prevede attestarsi a valori prossimi al 7%. Tali risultati potrebbero consentire il ritorno a una politica di distribuzione dei dividendi sostenibile a partire dal 2022. Il Gruppo inoltre vanta una solida posizione patrimoniale con liquidità e linee di credito sufcienti per afrontare l'attuale situazione e la sua prevedibile evoluzione nel medio termine, anche grazie alle nuove linee di credito negoziate nell'anno, tra cui si evidenzia quella concessa da un pool di banche nazionali ed internazionali, per un importo di euro 1.150 milioni. Tale fnanziamento, della durata di quattro anni con due di pre-ammortamento, benefcia della garanzia SACE prevista dal Decreto Legge n. 23 dell'8 aprile 2020 ("Decreto Liquidità"). La Posizione fnanziaria netta è prevista in aumento nel corso del primo semestre 2021, per le dinamiche fnanziarie tipiche della costruzione di navi da crociera, per assestarsi, in seguito alla consegna delle stesse (previste nel terzo trimestre), al 31 dicembre 2021 al valore di fne anno 2020. Per il settore Shipbuilding si prevede un volume di attività signifcativamente più elevato dei livelli raggiunti nel 2020, sia per il ritorno a regime delle attività nei cantieri, sia per lo sviluppo del rilevante carico di lavoro già

acquisito. In ambito cruise, nel corso del 2021, è programmata la consegna di 5 navi da parte degli stabilimenti italiani del Gruppo (Silver Dawn, Viking Venus, HAL Rotterdam, MSC Seashore e Virgin Valiant Lady) e di 2 unità nel segmento luxury-niche da parte della divisione cruise di VARD (Ponant Icebreaker e Hapag-Lloyd). Per supportare l'incremento dei volumi in tale area di business sono stati pianifcati, da un lato, il completamento degli investimenti per il potenziamento dei cantieri di Marghera e Monfalcone, e, dall'altro, una sempre maggior integrazione di tutti i cantieri dedicati alle costruzioni cruise, sia italiani che rumeni.

Nell'area di business delle navi militari, il volume di attività è garantito dallo sviluppo dei programmi in essere. In particolare, è prevista la consegna di 5 navi da parte dei cantieri italiani, oltre a 3 unità in consegna nei cantieri statunitensi del Gruppo. Il 2021 vedrà l'avvio delle attività per il programma FFG(X) per la Marina Militare statunitense, che sarà accompagnato da un signifcativo programma di investimenti per il potenziamento dei cantieri statunitensi.

Nel settore Ofshore e Navi speciali, in termini di attività commerciali per il 2021 si prevede un livello di ordinativi in linea con quelli del 2020, con forte focalizzazione sui segmenti principali della strategia di diversifcazione (wind ofshore e fshery). In termini operativi si prevede la prosecuzione delle attività di costruzione relative al backlog acquisito, con la consegna nel 2021 di 4 navi e la continua focalizzazione sull'esecuzione fnalizzata al recupero di marginalità.

Per il settore Sistemi, Componenti e Servizi, si prevede:

  • nell'area di business Service, lo sviluppo del backlog con i contratti per la Marina Militare italiana e il Ministero della Difesa del Qatar, oltre al completamento delle attività di riparazione e trasformazione per il cliente Windstar;
  • nel Complete Accommodation, una crescita dei volumi derivante dalla fornitura di cabine, box igiene e sale pubbliche, oltre allo sviluppo dei nuovi business (vetrate e catering);
  • per l'Elettronica, Sistemi e Software, la crescita in particolare nelle linee di business legate ai defence system in ambito navale e nelle soluzioni per il monitoraggio e sicurezza delle critical infrastructure;
  • nell'area di business Energy, il consolidamento della fornitura di componenti e sistemi navali, strategico per le attività del Gruppo in ambito delle navi da crociera ed in ambito militare, oltre alla fornitura di impianti ad elevato contenuto tecnologico per settori contigui;
  • per le Infrastrutture, la crescita del volume di attività nei mercati di riferimento coerentemente con le competenze del Gruppo (grandi infrastrutture in acciaio, ammodernamento dei porti, dragaggi, integrazione di progetti complessi, nonché infrastrutture sanitarie) e la penetrazione del mercato internazionale.

Nel medio-lungo termine, la visibilità raggiunta con il carico di lavoro ad oggi acquisito, che vede Fincantieri impegnata nell'esecuzione di programmi produttivi fno al 2029, potrà essere estesa sia grazie alla conversione in ordini fermi del corposo soft backlog sia attraverso le opportunità di business che saranno colte nelle aree in cui il Gruppo sta afermando la propria presenza.

Oltre a proseguire nella strategia di diversifcazione, il Gruppo conferma la propria posizione di leader innovativo, incrementando la propria capacità tecnologica grazie allo sviluppo di soluzioni sempre all'avanguardia che anticipano le richieste del mercato per prodotti più sicuri, ecologici e competitivi. In termini operativi, Fincantieri investirà ulteriormente nell'ottimizzazione dei processi industriali incrementando la propria competitività, aumentando l'efcienza e, al contempo, riducendo i lead time di produzione.

I risultati conseguiti in un anno così sfdante, come quello appena concluso, danno prova concreta dell'efcacia delle scelte strategiche operate ed indicano un ritorno del Gruppo verso il percorso di crescita prospettato, nell'ottica di tornare ai livelli di marginalità previsti nello sviluppo dell'attuale portafoglio ordini.

Rapporti con la società controllante e le altre società del Gruppo

In ottemperanza a quanto previsto dal Regolamento in materia di operazioni con parti correlate adottato con

Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifche e integrazioni, FINCANTIERI S.p.A. ha adottato, con efcacia dal 3 luglio 2014, il Regolamento per la disciplina delle operazioni con parti correlate (il "Regolamento OPC"). Successivamente, in data 3 dicembre 2015, la Società si è dotata altresì della Procedura "Gestione delle Operazioni con Parti Correlate" al fne di descrivere e defnire il processo, i termini e le modalità operative inerenti la corretta gestione delle operazioni con parti correlate. Per quanto concerne le operazioni efettuate nell'esercizio con parti correlate, si precisa che le stesse non sono qualifcabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nel normale corso di attività delle società del Gruppo. Dette operazioni sono regolate a condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati.

Le informazioni sui rapporti con parti correlate, ivi incluse quelle richieste dalla Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, sono presentate nella Nota 33 delle Note al bilancio al 31 dicembre 2020.

Acquisto di azioni proprie

L'Assemblea degli Azionisti tenutasi il 9 giugno 2020 ha autorizzato il Consiglio di Amministrazione ad acquistare sul mercato azioni ordinarie, fra l'altro, anche a servizio dei piani di incentivazione azionaria approvati dalla Società o da società dalla stessa controllate. In considerazione delle previsioni del Decreto Legge 8 aprile 2020, n. 23 l'autorizzazione all'acquisto di azioni proprie è stata richiesta per un periodo decorrente dalla data del 1 gennaio 2021, ovvero dalla successiva diversa data in cui sarebbe cessato il divieto previsto dal suddetto Decreto, sino alla data del 9 dicembre 2021. Al 31 dicembre 2020 le azioni proprie in portafoglio risultano pari a n. 4.540.441 (pari al 0,27% del Capitale sociale) per un controvalore di euro 4.473 migliaia. Nel corso del 2020 non sono state acquisite azioni proprie.

Regolamento mercati

L'art. 15 del Regolamento Mercati (adottato con Delibera Consob n. 20249 del 28 dicembre 2017) disciplina le condizioni per la quotazione in borsa di società controllanti società costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti all'Unione Europea. In relazione alle prescrizioni regolamentari in tema di condizioni per la quotazione di società controllanti società costituite o regolate secondo leggi di Stati non appartenenti all'Unione Europea e di signifcativa rilevanza ai fni del bilancio consolidato, si segnala che alla data del 31 dicembre 2020 fra le controllate Fincantieri rientrano nella previsione regolamentare il gruppo VARD ed il gruppo FMG. Per gli stessi sono state già adottate procedure adeguate per assicurare la compliance alla predetta normativa. Ai sensi della comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293 si precisa che nel corso del 2020 non sono avvenute operazioni atipiche e/o inusuali.

Bilancio di sostenibilità

Il Bilancio di Sostenibilità 2020 del Gruppo Fincantieri è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione il 25 febbraio 2021 e pubblicato sul sito internet della Società all'indirizzo www.fncantieri.it nella sezione "Sostenibilità".

Indicatori alternativi di performance

Il management di Fincantieri valuta le performance del Gruppo e dei segmenti di business anche sulla base di alcuni indicatori non previsti dagli IFRS. In particolare, l'EBITDA, nella confgurazione monitorata dal Gruppo, è utilizzato come principale indicatore di redditività, in quanto permette di analizzare la marginalità

del Gruppo, eliminando gli efetti derivanti dalla volatilità originata da elementi economici non ricorrenti o estranei alla gestione ordinaria (si veda schema di conto economico consolidato riclassifcato, riportato nella sezione di commento ai risultati economico fnanziari di Gruppo); la confgurazione di EBITDA adottata dal Gruppo potrebbe non essere omogenea con quella adottata da altre società.

Di seguito sono descritte, così come richiesto dalla Comunicazione Consob n. 0092543 del 3 dicembre 2015 che recepisce gli orientamenti ESMA/2015/1415 in tema di indicatori alternativi di performance, le componenti di ciascuno di tali indicatori:

  • EBITDA: è pari al risultato ante imposte, ante proventi e oneri fnanziari, ante proventi ed oneri su partecipazioni ed ammortamenti e svalutazioni, così come riportati negli schemi di bilancio, rettifcato dai seguenti elementi:
  • accantonamenti costi e spese legali connessi a contenziosi verso il personale per danni da amianto;
  • oneri connessi agli impatti derivanti dalla difusione del virus COVID-19, riferibili principalmente al mancato assorbimento dei costi fssi di produzione nel periodo di fermo, agli impatti conseguenti la minore efcienza derivanti dall'implementazione delle misure di prevenzione adottate e ai costi per presidi sanitari e spese per garantire la salute e sicurezza del personale;
  • oneri connessi a piani di riorganizzazione e altri costi del personale non ricorrenti;
  • altri oneri o proventi estranei alla gestione ordinaria.
  • EBIT: è pari all'EBITDA al netto degli ammortamenti e svalutazioni di natura ricorrente (sono escluse le svalutazioni dell'avviamento e delle Attività immateriali e degli Immobili, impianti e macchinari rilevate a seguito di test di impairment).
  • •Risultato d'esercizio adjusted: è pari al risultato d'esercizio prima delle rettifche per elementi economici non ricorrenti o estranei alla gestione ordinaria, che vengono esposte al netto del relativo efetto fscale.
  • Capitale immobilizzato netto: è pari al capitale fsso impiegato per l'operatività aziendale che include le voci: Attività immateriali, Diritti d'uso, Immobili, impianti e macchinari, Partecipazioni e Altre attività e passività non correnti (incluso il fair value dei derivati ricompresi nelle voci Attività fnanziarie non correnti e Passività fnanziarie non correnti) al netto del Fondo benefci ai dipendenti.
  • Capitale di esercizio netto: è pari al capitale impiegato per l'operatività aziendale caratteristica che include le voci Rimanenze di magazzino e acconti, Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti, Construction loans, Crediti commerciali, Debiti commerciali, Fondi per rischi e oneri diversi, Altre attività e passività correnti (inclusi i Crediti per imposte dirette, Debiti per imposte dirette, Imposte diferite attive, Imposte diferite passive oltre al fair value dei derivati ricompresi nelle voci Attività fnanziarie correnti e Passività fnanziarie correnti).
  • Capitale investito netto: è pari al totale tra il Capitale immobilizzato netto, il Capitale di esercizio netto e le Attività (passività) nette destinate alla vendita e discontinued operations.
  • Posizione fnanziaria netta monitorata dal Gruppo include:
  • Indebitamento fnanziario corrente netto: disponibilità liquide e mezzi equivalenti, titoli detenuti per la negoziazione, crediti fnanziari correnti, debiti bancari correnti (esclusi i Construction loans), quota corrente dei fnanziamenti a medio lungo termine, altri debiti fnanziari correnti;
  • Indebitamento fnanziario non corrente netto: crediti fnanziari non correnti, debiti bancari non correnti, obbligazioni emesse, altri debiti fnanziari non correnti.
  • •ROI: il ROI (Return on investment) è calcolato come rapporto tra l'EBIT e la media aritmetica del Capitale investito netto all'inizio e alla fne del periodo di riferimento.
  • •ROE: il ROE (Return on equity) è calcolato come rapporto tra l'Utile/Perdita del periodo e la media aritmetica del Totale Patrimonio netto all'inizio e alla fne del periodo di riferimento.
  • •Rapporto Totale indebitamento fnanziario/Totale Patrimonio netto: tale indicatore è calcolato come rapporto tra il Totale indebitamento fnanziario e Totale Patrimonio netto.
  • •Rapporto Posizione fnanziaria netta/EBITDA: tale indicatore è calcolato dal Gruppo come rapporto tra Posizione fnanziaria netta come monitorata dal Gruppo e EBITDA.
  • •Rapporto Posizione fnanziaria netta/Totale Patrimonio netto: tale indicatore è calcolato come rapporto tra Posizione fnanziaria netta come monitorata dal Gruppo e Totale Patrimonio netto.
  • Ricavi e proventi escluse le attività passanti: escludono la quota parte di ricavi che sono relativi a contratti di vendita con attività passanti e che trovano speculare contropartita nella voce di costo; sono considerate attività passanti quei contratti per i quali il Gruppo fattura l'intero importo contrattuale al cliente fnale ma non gestisce direttamente la commessa di costruzione.
  • Accantonamenti: si intendono accantonamenti a Fondi per rischi ed oneri e svalutazioni di Crediti commerciali e Altre attività non correnti e correnti.

Prospetto di raccordo del risultato dell'esercizio e del Patrimonio netto della Capogruppo con quelli consolidati

Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 si riporta il prospetto di raccordo tra il patrimonio netto ed il risultato dell'esercizio della Capogruppo FINCANTIERI S.p.A. con quelli consolidati (Gruppo e minority).

31.12.2020 31.12.2019
Patrimonio
Netto
Risultato
d'esercizio
Patrimonio
Netto
Risultato
d'esercizio
Bilancio della Capogruppo 1.634.815 963 1.629.648 151.352
Quota del patrimonio netto e del risultato netto
delle controllate consolidate, al netto del valore di
carico delle relative partecipazioni
(840.909) (81.440) (768.732) (296.087)
Rettifche efettuate in sede di consolidamento per
diferenza tra prezzo di acquisto e corrispondente
PN contabile
221.017 (7.242) 189.556 (25.888)
Storno dei dividendi distribuiti alla Capogruppo da
controllate consolidate
(81.688) (11.256)
Valutazione a equity di JV o società collegate 11.998 (2.537) 13.116 (655)
Eliminazione degli utili e delle perdite infragruppo
e altre rettifche di consolidamento
(110.099) (68.113) 72.893 41.292
Diferenza di traduzione società estere consolidate
integralmente
(155.356) (117.983)
Patrimonio netto e risultato di competenza del
Gruppo
761.467 (240.058) 1.018.498 (141.242)
Interessi di terzi 15.100 (4.463) 31.351 (6.997)
Totale patrimonio netto e risultato consolidato 776.567 (244.521) 1.049.849 (148.239)

Riconduzione degli schemi di bilancio riclassifcati utilizzati nella relazione sulla gestione con quelli obbligatori

Conto economico consolidato

31.12.2020 31.12.2019
Valori schema
obbligatorio
Valori schema
riclassifcato
Valori schema
obbligatorio
Valori schema
riclassifcato
A - Ricavi e proventi 5.879 5.849
Ricavi della Gestione 5.782 5.775
Altri Ricavi e Proventi 97 74
B - Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi (4.613) (4.497)
Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi (4.727) (4.520)
Ricl. a I – Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria
e non ricorrenti
114 23
C - Costo del personale (917) (996)
Costo del personale (987) (1.000)
Ricl. a I – Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria
e non ricorrenti
70 4
D - Accantonamenti (35) (36)
Accantonamenti (80) (75)
Ricl. a I – Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria
e non ricorrenti
45 39
E - Ammortamenti e svalutazioni (166) (167)
Ammortamenti e svalutazioni (186) (168)
Ricl. a I – Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria
e non ricorrenti
20 1
F - Proventi e (oneri) fnanziari (131) (134)
Proventi ed (oneri) fnanziari (140) (134)
Ricl. a I – Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria
e non ricorrenti
9
G - Proventi e (oneri) su partecipazioni (13) (3)
Proventi e (oneri) su partecipazioni (13) (3)
Ricl. a I – Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria
e non ricorrenti
H - Imposte dell'esercizio (46) (87)
Imposte sul reddito 9 (73)
Ricl. L - Efetto fscale oneri estranei alla gestione ordinaria
e non ricorrenti
(55) (14)
I - Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non
ricorrenti
(258) (67)
Ricl. da B - Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi (114) (23)
Ricl. da C - Costo del personale (70) (4)
Ricl. da D - Accantonamenti (45) (39)
Ricl. da E - Ammortamenti e svalutazioni (20) (1)
Ricl. da F - Proventi e (oneri) fnanziari (9)
Ricl. da G - Proventi e (oneri) su partecipazioni
L - Efetto fscale su proventi e oneri estranei alla gestione
ordinaria e non ricorrenti
55 14
Ricl. da H – Imposte dell'esercizio 55 14
M - Risultato d'esercizio continued operations (245) (124)
N - Risultato netto discontinued operations (24)
Risultato netto discontinued operations (24)
Risultato d'esercizio (245) (148)

(euro/milioni)

Situazione patrimoniale-fnanziaria consolidata

31.12.2020 31.12.2019
Valori parziali
da schema
obbligatorio
Valori da schema
riclassifcato
Valori parziali
da schema
obbligatorio
Valori da schema
riclassifcato
A - Attività immateriali 629 654
Attività immateriali 629 654
B - Diritti d'uso 85 90
Diritti d'uso 85 90
C - Immobili, impianti e macchinari 1.301 1.225
Immobili, impianti e macchinari 1.301 1.225
D - Partecipazioni 105 75
Partecipazioni 105 75
E - Altre attività e passività non correnti (25) (79)
Derivati attivi 4 2
Altre attività non correnti 27 16
Altre passività (39) (66)
Derivati passivi (17) (31)
F - Fondo Benefci ai dipendenti (60) (60)
Fondo Benefci ai dipendenti (60) (60)
G - Rimanenze di magazzino e acconti 881 828
Rimanenze di magazzino e acconti 881 828
H - Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti 1.963 1.415
Attività per lavori in corso su ordinazione 3.124 2.698
Passività per lavori in corso e anticipi da clienti (1.161) (1.283)
I - Construction loans (1.325) (811)
Construction loans (1.325) (811)
L - Crediti commerciali 602 677
Crediti commerciali ed altre attività correnti 982 1.079
Ricl. a O - Altre Attività (380) (402)
M - Debiti commerciali (2.361) (2.270)
Debiti commerciali ed altre passività correnti (2.627) (2.552)
Ricl. a O - Altre passività 266 282
N - Fondi per rischi e oneri diversi (73) (89)
Fondi per rischi e oneri (73) (89)
O - Altre attività e passività correnti 111 125
Imposte diferite attive 78 99
Crediti per imposte dirette 12 9
Derivati attivi 10 2
Ricl. da L - Altre attività correnti 380 402
Imposte diferite passive (51) (54)
Debiti per imposte dirette (7) (7)
Derivati passivi e FV su opzioni (45) (44)
Ricl. da M - Altre passività correnti (266) (282)
P - Attività (passività) nette destinate alla vendita e
discontinued operations
6 6
CAPITALE INVESTITO NETTO 1.839 1.786
Q - Patrimonio netto 777 1.050
R - Posizione fnanziaria netta 1.062 736
FONTI DI FINANZIAMENTO 1.839 1.786

(euro/milioni)

BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO FINCANTIERI

BILANCIO CONSOLIDATO

Bilancio Consolidato del Gruppo Fincantieri

Situazione patrimoniale - fnanziaria
consolidata
106
Conto economico complessivo consolidato 107
Prospetto dei movimenti di patrimonio
netto consolidato
108
Rendiconto fnanziario consolidato 109
Note al bilancio
consolidato
111
Nota 1 - Forma, contenuto e altre
informazioni di carattere generale
112
Nota 2 - Principi di consolidamento 116
Nota 3 - Principi contabili 121
Nota 4 - Gestione dei rischi fnanziari 137
Nota 5 - Sensitivity Analysis 150
Nota 6 - Attività immateriali 152
Nota 7 - Diritti d'uso 156
Nota 6 - Attività immateriali 152
Nota 7 - Diritti d'uso 156
Nota 8 - Immobili, impianti e macchinari 157
Nota 9 - Partecipazioni valutate con
il metodo del patrimonio netto
e altre partecipazioni
160
Nota 10 - Attività fnanziarie non correnti 166
Nota 11 - Altre attività non correnti 167
Nota 12 - Imposte diferite 169
Nota 13 - Rimanenze di magazzino
e acconti
171
Nota 14 - Attività per lavori in corso
su ordinazione
172
Nota 15 - Crediti commerciali e altre
attività correnti
173
Nota 16 - Crediti per imposte dirette 175
Nota 17 - Attività fnanziarie correnti 176
Nota 18 - Disponibilità liquide 176

Nota 19 - Patrimonio netto 177
Nota 20 - Fondi per rischi e oneri 181
Nota 21 - Fondo benefci a dipendenti 182
Nota 22 - Passività fnanziarie non correnti 184
Nota 23 - Altre passività non correnti 188
Nota 24 - Passività per lavori in corso
su ordinazione
189
Nota 25 - Debiti Commerciali e altre
passività correnti
190
Nota 26 - Debiti per imposte dirette 191
Nota 27 - Passività fnanziarie correnti 192
Nota 28 - Ricavi e proventi 194
Nota 29 - Costi operativi 195
Nota 30 - Proventi e oneri fnanziari 198
Nota 31 - Proventi e oneri da
partecipazioni
199
Nota 32 - Imposte 200
Nota 33 - Altre informazioni 202
Nota 34 - Flusso monetario da attività
di esercizio
222
Nota 35 - Informativa di settore 223
Nota 36 - Discontinued operations 227
Nota 37 - Acquisizione support logistic
services
227
Nota 38 - Eventi Successivi al
31 dicembre 2020
228
Società incluse nell'area
di consolidamento
230

Attestazione del dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari 236

Relazione della società di revisione 238

Indice

Conto economico complessivo consolidato

(euro/migliaia)

Nota 2020 di cui correlate
Nota 33
2019 di cui correlate
Nota 33
Ricavi della gestione 28 5.782.402 142.486 5.774.851 307.771
Altri ricavi e proventi 28 97.052 14.594 74.357 6.591
Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi 29 (4.727.896) (897.378) (4.520.109) (211.702)
Costo del personale 30 (986.259) (1.001.395)
Ammortamenti e svalutazioni 29 (186.988) (167.509)
Accantonamenti 29 (80.076) (74.536)
Proventi fnanziari 30 71.688 770 52.599 303
Oneri fnanziari 30 (211.888) (2.495) (187.050) (3.086)
Proventi/(oneri) su partecipazioni 31 129 3
Quote di Utile/(Perdita) di partecipate valutate a
Patrimonio netto
31 (11.888) (3.168)
Utile/(perdita) d'esercizio ante imposte (253.723) (51.957)
Imposte 32 9.203 (71.955)
Risultato da continuing operations (244.520) (123.912)
Utili/(Perdite) netti da discontinued operations 36 (24.329)
Utile/(perdita) d'esercizio (A) (244.520) (148.239)
di pertinenza della Capogruppo da continuing operations (240.057) (117.346)
di pertinenza della Capogruppo da discontinued
operations
(23.896)
(240.057) (141.242)
di pertinenza di Terzi da continuing operations (4.463) (6.564)
di pertinenza di Terzi da discontinued operations (433)
(4.463) (6.997)
Utile/(Perdita) netto base per azione (Euro) 33 (0,14173) (0,08360)
Utile/(Perdita) netto diluito per azione (Euro) 33 (0,14055) (0,08317)
Utile/(Perdita) netto base per azione da continuing
operations (Euro)
33 (0,14173) (0,06945)
Utile/(Perdita) netto diluito per azione da continuing
operations (Euro)
33 (0,14055) (0,06910)
Altri Utili/(Perdite), al netto dell'efetto fscale
Utili/(Perdite) da rimisurazione passività piani per
dipendenti a benefci defniti
19-21 (464) (2.053)
Componenti non riclassifcabili in periodi successivi
nell'Utile/(Perdita) d'esercizio al netto dell'efetto
fscale
19 (464) (2.053)
- di cui di pertinenza di Terzi (1) (2)
Parte efcace degli Utili/(Perdite) sugli strumenti di
copertura di fussi fnanziari (cash fow hedge)
4-19 649 (25.615)
Utili/(Perdite) derivanti da variazioni di altre componenti
del Conto economico complessivo da partecipazioni
valutate a equity
9
Utili/(Perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di
società estere controllate
19 (30.887) 13.418
Totale Utili/(Perdite) riclassifcabili nell'Utile/(Perdita)
d'esercizio al netto dell'efetto fscale
19 (30.238) (12.197)
- di cui di pertinenza di Terzi (1.803) 395
Totale altri Utili/(Perdite), al netto dell'efetto fscale (B) 19 (30.702) (14.250)
- di cui di pertinenza di Terzi (1.804) 393
Totale Utile/(Perdita) complessivo d'esercizio (A) + (B) (275.222) (162.489)
di pertinenza della Capogruppo (268.955) (155.885)
di pertinenza di Terzi (6.267) (6.604)

Situazione patrimoniale-fnanziaria consolidata

Nota 31.12.2020 di cui correlate
Nota 33
31.12.2019 di cui correlate
Nota 33
ATTIVO
Attività non correnti
Attività immateriali 6 629.043 654.495
Diritti d'uso 7 85.165 89.617
Immobili, impianti e macchinari 8 1.301.024 1.225.030
Partecipazioni valutate con il metodo del Patrimonio netto 9 78.590 55.772
Altre partecipazioni 9 26.179 19.594
Attività fnanziarie 10 99.985 52.165 92.603 34.356
Altre attività 11 26.941 628 17.523
Imposte diferite attive 12 77.963 99.021
Totale attività non correnti 2.324.890 2.253.655
Attività correnti
13 881.499 216.215 827.946 186.484
Rimanenze di magazzino e acconti
Attività per lavori in corso su ordinazione 14 3.124.554 2.697.714
Crediti commerciali e altre attività 15 983.390 148.042 1.079.388 175.334
Crediti per imposte dirette 16 11.901 8.621
Attività fnanziarie 17 85.391 1.418 9.329 389
Disponibilità liquide 18 1.274.642 381.790
Totale attività correnti 6.361.377 5.004.788
Attività destinate alla vendita e discontinued operations 36 5.785 6.141
Totale attivo 8.692.052 7.264.584
PASSIVO E PATRIMONIO NETTO
Patrimonio netto
Di pertinenza della Capogruppo 19
Capitale sociale 862.981 862.981
Riserve e risultati portati a nuovo (101.513) 155.517
Totale patrimonio Gruppo 761.468 1.018.498
Di pertinenza di Terzi 15.100 31.351
Totale patrimonio netto 776.568 1.049.849
Passività non correnti
Fondi per rischi ed oneri 20 58.288 70.882
Fondi benefci ai dipendenti 21 59.675 60.044
Passività fnanziarie 22 2.159.651 20.772 881.551 30.376
Altre passività 23 30.251 28.576
Imposte diferite passive 10 50.527 54.349
Totale passività non correnti 2.358.392 1.095.402
Passività correnti
Fondi per rischi ed oneri 20 14.264 17.743
Fondi benefci ai dipendenti 21 12 3
Passività per lavori in corso su ordinazione 24 1.161.160 1.282.713
Debiti commerciali e altre passività correnti 25 2.628.981 309.956 2.553.701 117.812
Debiti per imposte dirette 26 6.617 7.002
Passività fnanziarie 27 1.746.058 111.339 1.258.171 11.695
Totale passività correnti 5.557.092 5.119.333
Passività direttamente associabili ad Attività destinate
alla vendita e discontinued operations
36 - -
Totale passivo e patrimonio netto 8.692.052 7.264.584

Rendiconto fnanziario consolidato

Nota 31.12.2020 31.12.2019
Flusso monetario lordo da attività d'esercizio 34 120.685 260.464
Variazioni del capitale d'esercizio
- rimanenze e acconti (61.336) 58.906
- lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti (665.328) (494.193)
- crediti commerciali 63.988 94.104
- altre attività e passività correnti 93.771 (39.981)
- altre attività e passività non correnti (10.228) 4.373
- debiti commerciali 103.673 396.950
Flusso monetario da capitale d'esercizio (354.775) 280.623
Dividendi pagati (16.874)
Interessi attivi incassati 4.880 10.373
Interessi passivi pagati (70.419) (49.342)
Imposte sul redditi (pagate)/incassate (36.557) (61.550)
Utilizzo fondi rischi e oneri e Fondo benefci a dipendenti 20-21 (86.522) (118.723)
Flusso monetario netto da attività d'esercizio
- Continuing operations (543.393) 44.507
Flusso monetario netto da attività d'esercizio
- Discontinued operations (22.265)
Flusso monetario netto da attività d'esercizio (543.393) 22.242
- di cui parti correlate 187.844 67.097
Investimenti in:
- attività immateriali 6 (76.584) (60.980)
- immobili, impianti e macchinari 8 (232.744) (218.039)
- partecipazioni 9 (2.707) (18.107)
- acquisizione controllate al netto della cassa acquisita (520) (13.509)
Disinvestimenti in:
- attività immateriali 6 233
- immobili, impianti e macchinari 8 2.501 308
- partecipazioni 9 547 125
- variazione altri crediti fnanziari correnti 33 (64.578) 18.657
Variazione crediti fnanziari a medio/lungo termine:
- erogazioni 33 (2.166) (31.142)
- rimborsi 33 275
Flusso monetario da attività di investimento (376.018) (322.412)
Variazione debiti fnanziari a medio/lungo termine:
- erogazioni 33 1.450.772 110.880
- rimborsi 33 (999) (5.683)
Variazione debiti verso banche a breve:
- erogazioni 33 3.290.829 2.033.211
- rimborsi 33 (2.926.182) (1.959.044)
Variazione obbligazioni emesse/commercial paper correnti:
- erogazioni 33 1.245.200 1.152.400
- rimborsi 33 (1.220.000) (1.308.401)
Rimborso passività fnanziarie per leasing 33 (19.592) (16.184)
Variazione altri debiti fnanziari correnti 33 259 188
Variazione crediti da strumenti fnanziari di negoziazione 33 811
Variazione debiti da strumenti fnanziari di negoziazione 33 (30)
Acquisto quote minoranza in controllate 33 (221) (535)
Apporti netti di capitale proprio da terzi 33 189 159
Acquisto azioni proprie 33 (3.495)
Flusso monetario da attività di fnanziamento 33 1.820.255 4.277
- di cui parti correlate (13.908) (61.974)
Flusso monetario netto dell'esercizio 900.844 (295.893)
Disponibilità liquide ad inizio esercizio 18 381.790 676.487
Efetto diferenze cambio da conversione delle disponibilità in valuta (7.992) 1.196
Disponibilità liquide a fne esercizio 18 1.274.642 381.790

(euro/migliaia)

Prospetto dei movimenti di patrimonio netto consolidato

Nota Capitale sociale Riserve, risultati
a nuovo
e utili/ (perdite)
Patrimonio netto
di pertinenza
della Capogruppo
Patrimonio netto
di pertinenza
di Terzi
Totale
1.1.2019 19 862.981 364.299 1.227.280 25.690 1.252.970
Aggregazioni aziendali 14.157 14.157
Aumento Capitale sociale
Aumento Capitale sociale da Soci di
minoranza
159 159
Acquisto quote di minoranza (1.099) (1.099) 564 (535)
Distribuzione dividendi (16.874) (16.874) (16.874)
Riserva piano di incentivazione a lungo
termine
2.190 2.190 2.190
Riserva acquisto azioni proprie (1.841) (1.841) (1.841)
Iscrizione Put soci di minoranza (34.915) (34.915) (2.625) (37.541)
Altre variazioni/arrotondamenti (358) (358) 10 (348)
Totale transazioni con azionisti (52.897) (52.897) 12.265 (40.633)
Risultato netto del periodo (141.242) (141.242) (6.997) (148.239)
Altre componenti del Conto economico
complessivo
(14.643) (14.643) 393 (14.250)
Totale risultato complessivo
dell'esercizio
(155.885) (155.885) (6.604) (162.489)
31.12.2019 19 862.981 155.517 1.018.498 31.351 1.049.849
Aggregazioni aziendali 481 481
Aumento Capitale sociale
Aumento Capitale sociale da Soci di
minoranza
189 189
Acquisto quote di minoranza 10.447 10.447 (10.668) (221)
Distribuzione dividendi
Riserva piano di incentivazione a lungo
termine
4.067 4.067 4.067
Riserva acquisto azioni proprie
Iscrizione/esercizio Put soci di
minoranza
(2.328) (2.328) (2.328)
Altre variazioni/arrotondamenti (351) (351) 14 (337)
Totale transazioni con azionisti 11.925 11.925 (9.984) 1.941
Risultato netto dell'esercizio (240.057) (240.057) (4.463) (244.520)
Altre componenti del Conto economico
complessivo
(28.898) (28.898) (1.804) (30.702)
Totale risultato complessivo
dell'esercizio
(268.955) (268.955) (6.267) (275.222)
(euro/migliaia)

NOTE

AL BILANCIO

CONSOLIDATO

e dalla comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 in materia di informativa societaria. La revisione legale del Bilancio consolidato è afdata a Deloitte & Touche S.p.A., società incaricata della revisione legale dei conti della Capogruppo e delle principali società del Gruppo. Il presente Bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 25 Febbraio 2021.

Gli IFRS sono stati applicati in modo coerente a tutti i periodi presentati nel presente documento. Il Bilancio Consolidato è stato redatto nel presupposto della continuità aziendale, in quanto gli Amministratori hanno verifcato l'insussistenza di indicatori di carattere fnanziario, gestionale o di altro genere che potessero segnalare criticità circa la capacità del Gruppo di far fronte alle proprie obbligazioni nel prevedibile futuro e in particolare nei successivi 12 mesi dalla data di chiusura sulla base dei previsti fussi di cassa disponibili alla data di approvazione del bilancio. In modo particolare si evidenzia che la capacità fnanziaria del Gruppo al 31 dicembre 2020 consente di supportare i fabbisogni fnanziari previsti per i prossimi 12 mesi. Le stime e le proiezioni del Gruppo sono state predisposte tenuto conto degli accordi ad oggi defniti con gli armatori, che prevedono da un lato il posticipo del pagamento di parte delle rate previste in corso di costruzione sulle commesse cruise e dall'altro la ridefnizione del calendario delle consegne programmate per il 2021 per efetto della pandemia da COVID-19.

Il Bilancio consolidato è stato predisposto sulla base del criterio convenzionale del costo storico salvo che la valutazione delle attività e passività fnanziarie, nel caso in cui è obbligatoria l'applicazione del criterio del fair value.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicabili ai bilanci chiusi al 31 dicembre 2020

Di seguito sono brevemente descritti i principi contabili, gli emendamenti e le interpretazioni, applicabili ai bilanci chiusi al 31 dicembre 2020. Sono esclusi dall'elenco i principi, gli emendamenti e le interpretazioni che per loro natura non sono adottabili dal Gruppo.

Principi contabili, emendamenti e interpretazioni applicabili con effetto 1° gennaio 2020

In data 29 marzo 2018 lo IASB ha pubblicato un emendamento al "References to the Conceptual Framework in IFRS Standards". Tale documento include:

  • una defnizione aggiornata di attività e passività;
  • un nuovo capitolo sui temi di measurement, derecognition e disclosure;
  • chiarimenti su alcuni postulati di redazione del bilancio, quali il principio di prudenza e di prevalenza della sostanza sulla forma.

In data 22 ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Defnition of a Business (Amendments to IFRS 3)", con l'obiettivo di individuare i criteri secondo i quali un'avvenuta acquisizione riguardi un'azienda oppure un gruppo di attività che, in quanto tale, non soddisfa la defnizione di business fornita dall'IFRS 3. In data 31 ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato un emendamento allo IAS 1 e allo IAS 8 ("Defnition of Material (Amendments to IAS 1 and IAS 8)". L'emendamento ha modifcato la defnizione di informazione "material" e ha introdotto il concetto di "obscured information" accanto ai concetti di informazione omessa o errata già presenti nei due principi oggetto di modifca, al fne di stabilire la necessità di includere o meno un'informativa in bilancio. In data 26 settembre 2019 lo IASB ha pubblicato l'emendamento denominato "Amendments to IFRS 9, IAS 39 and IFRS 7: Interest Rate Benchmark Reform – Phase 1", che modifca le disposizioni in tema di hedge accounting previste dall'IFRS 9 e dallo IAS 39 in relazione all'incertezza derivante dalla riforma dell'IBOR (tuttora in corso) sui fussi di cassa futuri.

L'adozione di tali emendamenti non ha comportato impatti signifcati sul Bilancio Consolidato.

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Nota 1 - Forma, contenuto e altre informazioni di carattere generale

Notizie sulla Capogruppo

FINCANTIERI S.p.A. (di seguito "Fincantieri", la "Società" o la "Capogruppo" e, congiuntamente con le sue controllate, il "Gruppo" o il "Gruppo Fincantieri") è una società per azioni con sede legale in Trieste (Italia), Via Genova 1, ed è quotata presso il Mercato Telematico Azionario (MTA), organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.. Al 31 dicembre 2020 il Capitale sociale della Società, pari a euro 862.980.725,70, è detenuto per il 71,32% da CDP Industria S.p.A.; la parte restante è distribuita tra altri azionisti privati (nessuno dei quali in quota rilevante superiore o uguale al 3%) e azioni proprie (pari a circa lo 0,27% delle azioni rappresentanti il Capitale sociale della Capogruppo). Si segnala che il Capitale sociale di CDP Industria S.p.A. è detenuto al 100% da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. (di seguito anche "CDP") che a sua volta è detenuta dal Ministero dell'Economia e delle Finanze per l'82,8% del suo Capitale sociale.

Inoltre CDP, con sede legale in Roma, via Goito 4, provvede a redigere il Bilancio Consolidato del Gruppo di cui la Società fa parte, il quale risulta essere disponibile presso il sito internet www.cdp.it nella sezione "Gruppo CDP".

Principali attività industriali del Gruppo

Il Gruppo opera attraverso i seguenti tre segmenti:

  • Shipbuilding: include le aree di business delle navi da crociera ed expedition cruise vessels, navi militari, traghetti e mega-yacht;
  • •Ofshore e Navi speciali: include la progettazione e costruzione di navi da supporto ofshore di alta gamma, navi specializzate, navi per impianti eolici ofshore e l'acquacoltura in mare aperto, oltre che l'oferta di propri prodotti innovativi nel campo delle navi e piattaforme semisommergibili di perforazione;
  • Sistemi, Componenti e Servizi: include le seguenti aree di business i) Service, che comprende attività di riparazione e trasformazioni navali, supporto logistico, reftting, training e servizi di post vendita, ii) Complete Accommodation ovvero allestimento di cabine, aree pubbliche, catering, box igiene e vetrate iii) Elettronica, Sistemi e Software focalizzata su soluzioni tecnologiche avanzate, dalla progettazione e integrazione di sistemi complessi (system integration) alle telecomunicazioni ed infrastrutture critiche, iv) Energy ovvero progettazione e realizzazione di sistemi di generazione e accumulo di energia e v) Infrastrutture con la progettazione, realizzazione e montaggio di strutture in acciaio su progetti di grandi dimensioni sia civili che marittime.

Si segnala che a partire dal 2020 le attività di Vard Electro sono state riallocate dal settore Ofshore e Navi speciali al settore Shipbuilding e i dati di confronto al 31 dicembre 2019 sono stati conseguentemente riesposti.

Base di preparazione

Il Bilancio consolidato del Gruppo Fincantieri è elaborato in conformità agli IFRS, intendendosi per tali tutti gli "International Financial Reporting Standards", tutti gli "International Accounting Standards" (IAS), tutte le interpretazioni dell'"International Financial Reporting Interpretations Committee" (IFRIC), precedentemente denominate "Standing Interpretations Committee" (SIC) che, alla data di chiusura del Bilancio consolidato, siano state oggetto di omologazione da parte dell'Unione Europea secondo la procedura prevista dal Regolamento (CE) n. 1606/2002 dal Parlamento Europeo e dal Consiglio Europeo del 19 luglio 2002 e ai sensi del D.Lgs. 38/2005

Schemi di bilancio

In merito alle modalità di presentazione degli schemi di bilancio, per la Situazione Patrimoniale-Finanziaria è stato adottato il criterio di distinzione "corrente/non corrente", per il Conto economico complessivo lo schema scalare con la classifcazione dei costi per natura e per il Rendiconto fnanziario il metodo di rappresentazione indiretto. Si precisa inoltre che il Gruppo ha applicato quanto stabilito dalla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 in materia di schemi di bilancio.

Valuta di presentazione

Il presente bilancio è espresso in Euro che rappresenta la valuta dell'ambiente economico prevalente in cui opera il Gruppo. Le società estere sono incluse nel Bilancio Consolidato secondo i principi indicati nelle note che seguono.

Il Bilancio Consolidato è presentato in migliaia di Euro analogamente alle Note di commento. Quando casi specifci lo richiedono, è esplicitamente indicata, se diversa da Euro/migliaia, l'unità monetaria di esposizione.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS non ancora applicabili e non adottati in via anticipata

Alla data di redazione del presente documento sono stati emessi i seguenti nuovi principi, modifche e interpretazioni che non sono ancora entrati in vigore:

In data 28 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento all'IFRS 16 – Leases "COVID-19 related rent concessions" che consente ai locatari la possibilità di non valutare le modifche ai contratti di leasing correlate a COVID-19 che hanno comportato una riduzione ai canoni in scadenza entro il 30 giugno 2021 come una modifca del contratto di locazione, contabilizzandole direttamente a conto economico. Tale modifca è efcace per gli esercizi che iniziano a partire dal 1° giugno 2020.

In data 28 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Extension of the Temporary Exemption from Applying IFRS 9 (Amendments to IFRS 4)". Le modifche permettono di estendere l'esenzione temporanea dall'applicazione IFRS 9 fno al 1° gennaio 2023. Tali modifche entreranno in vigore il 1° gennaio 2021.

In data 27 agosto 2020 lo IASB ha pubblicato gli emendamenti all'IFRS 9, IAS 39, IFRS 7, IFRS 4 e IFRS 16 - Interest Rate Benchmark Reform – Phase 2, che integrano le disposizioni già emesse nel 2019 in tema di sostituzione del tasso di interesse benchmark come conseguenza della riforma già precedentemente introdotta. Tali modifche saranno efcaci dal 1° gennaio 2021.

In data 14 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato i seguenti emendamenti denominati:

  • Amendments to IFRS 3 Business Combinations. Le modifche hanno lo scopo di aggiornare il riferimento presente nell'IFRS 3 al Conceptual Framework nella versione rivista, senza che ciò comporti modifche alle disposizioni del principio IFRS 3;
  • Amendments to IAS 16 Property, Plant and Equipment. Le modifche hanno lo scopo di non consentire di dedurre dal costo delle attività materiali l'importo ricevuto dalla vendita di beni prodotti nella fase di test dell'attività stessa. Tali ricavi di vendita e i relativi costi saranno pertanto rilevati nel conto economico;
  • Amendments to IAS 37 Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assets. L'emendamento chiarisce che nella stima sull'eventuale onerosità di un contratto si devono considerare tutti i costi direttamente imputabili al contratto;
  • Annual Improvements 2018-2020: le modifche sono state apportate all'IFRS 1 First-time Adoption of International Financial Reporting Standards, all'IFRS 9 Financial Instruments, allo IAS 41 Agriculture e agli Illustrative Examples dell'IFRS 16 Leases.

Tutte le modifche entreranno in vigore il 1° gennaio 2022.

In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 – Insurance Contracts (e successivamente, il 28 giugno 2020, l'Amendments to IFRS 17) che è destinato a sostituire il principio IFRS 4 – Insurance Contracts. Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2023.

In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classifcation of Liabilities as Current or Non-current". Il documento ha l'obiettivo di chiarire come classifcare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine. Le modifche entrano in vigore dal 1° gennaio 2023.

Gli eventuali impatti derivanti da tali nuovi principi, modifche e interpretazioni non risultano essere signifcativi sul bilancio consolidato del Gruppo.

Sono esclusi dall'elenco i principi, gli emendamenti e le interpretazioni che per loro natura non sono adottabili dal Gruppo.

  • collegata Island Ofshore XII Ship AS (si rimanda a Nota 8 e Nota 9 per maggiori dettagli); • In data 29 luglio 2020, la società controllata Fincantieri NexTech S.p.A. (ex Insis S.p.A.) ha acquisito una quota di partecipazione pari al 60% del Capitale sociale della società S.L.S. - Support Logistic Services S.r.l., attiva nel settore della progettazione e realizzazione di sistemi elettronici e di telecomunicazioni. Il prezzo di acquisizione della partecipazione è pari ad euro 2,5 milioni. Gli impatti di tale operazione non sono signifcativi;
  • Il 1 ottobre 2020 Vard Group AS ha ceduto interamente la quota di partecipazione detenuta in Vard Ofshore Brevik AS;
  • Il 12 ottobre 2020, FINCANTIERI S.p.A. ha acquisito interamente la quota di partecipazione detenuta in Fincantieri NexTech S.p.A. (ex Insis S.p.A.) dando seguito agli accordi con i precedenti soci. Si rimanda alle Note 22 e 27 per maggiori informazioni;
  • In data 20 ottobre 2020, FINCANTIERI S.p.A. ha conferito il 35% della propria quota di partecipazione nel Capitale sociale di Fincantieri USA Inc. alla società neocostituita Fincantieri USA Holding Inc.. L'operazione non ha avuto impatti sul Bilancio consolidato;
  • In data 30 novembre 2020, la società controllata Fincantieri Holding B.V. ha ceduto interamente alla Capogruppo la propria quota di partecipazione pari al 100% del Capitale sociale di Fincantieri Marine System North America Inc. In pari data, la Capogruppo ha conferito la stessa partecipazione nella società controllata Fincantieri USA Inc.. L'operazione non ha avuto impatti sul Bilancio consolidato;
  • Il 23 dicembre 2020 la società SEAF S.p.A. ha ceduto interamente le partecipazioni detenute in M.I. S.p.A. e Marine Interiors Cabins S.p.A. alla società Marine Interiors S.p.A.. L'operazione non ha avuto impatti sul Bilancio consolidato;
  • nel corso del 2020 Fincantieri, tramite la controllata Fincantieri Oil & Gas S.p.A., ha acquisito ulteriori quote di partecipazione nel gruppo VARD. A seguito di tali operazioni la percentuale di interessenza è passata dal 98,22% del 31 dicembre 2019 al 98,30% del 31 dicembre 2020.

Per quanto riguarda la movimentazione delle partecipazioni in società collegate e joint venture, valutate con il metodo del patrimonio netto, si segnalano le seguenti operazioni:

  • In data 3 febbraio 2020 la società Vard Group AS è entrata nell'azionariato della società armatrice Island Ofshore XII Ship AS con una percentuale di interessenza pari al 18,05%. Successivamente Vard Group AS ha efettuato un aumento di capitale nella società tramite conferimento delle azioni della società VBD2 che ha portato la percentuale di interessenza al 35,66%;
  • Il 14 febbraio 2020 la joint venture Naviris S.p.A. ha costituito la società Naviris France SAS, con sede a Ollioules, che si occuperà principalmente di sistemi impiegati in attività navali ed aeronavali; • Il 14 settembre 2020, la società Vard Group AS ha ceduto interamente la quota di partecipazione detenuta
  • nella società Taklift AS;
  • In data 1 ottobre 2020, la quota di partecipazione detenuta in AS Dameco è stata interamente ceduta come parte dell'operazione in cui Vard Group AS ha ceduto la propria quota di partecipazione in Vard Ofshore Brevik AS.

Si segnala che il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2020 non è stato interessato da transazioni signifcative né da eventi inusuali ad eccezione di quanto riportato nelle Note al bilancio.

Criteri di consolidamento

Società controllate

Nel Bilancio Consolidato sono inclusi i bilanci di tutte le società controllate. Il gruppo controlla un'entità (incluso le entità strutturate) quando il gruppo è esposto, o ha il diritto, alla variabilità dei risultati derivanti da tale entità ed ha la possibilità di infuenzare tali risultati attraverso l'esercizio del potere sull'entità stessa.

Nota 2 - Principi di consolidamento

Area di consolidamento

Nell'Allegato 1 viene riportato l'elenco delle Società consolidate con l'indicazione dell'attività svolta, della sede, dei paesi in cui operano, del Capitale sociale, delle quote possedute e delle imprese che le detengono. Nel corso del 2020 sono state costituite le seguenti società ricomprese nell'area di consolidamento:

  • In data 10 gennaio 2020 la Capogruppo è intervenuta nella costituzione della joint venture Naviris S.p.A. con Naval Group, nella quale detiene una percentuale di interessenza pari al 50%. La società, con sede a Genova, si occupa principalmente di progettazione, costruzione, vendita e manutenzione di navi e di sistemi impiegati in attività navali ed aeronavali;
  • Il 16 gennaio 2020 la Capogruppo ha costituito la società E-PHORS S.p.A., nella quale detiene una quota di partecipazione pari al 100% del Capitale Sociale. La NewCo, con sede a Milano, si occuperà di sicurezza informatica;
  • In data 2 luglio 2020 la Capogruppo e la società controllata Fincantieri SI S.p.A. sono intervenute nella costituzione della joint venture 4TCC1 - S.c.a.r.l., nella quale detengono rispettivamente il 5% e il 75% del Capitale sociale. La società, con sede a Trieste, si occuperà dell'esecuzione di contratti nell'ambito del progetto ITER;
  • Il 25 agosto 2020 la società Vard Electro Canada Inc. ha costituito la società Vard Electro US, nella quale detiene una quota di partecipazione pari al 100% del Capitale sociale;
  • Il 20 ottobre 2020 la Capogruppo ha costituito la società Fincantieri USA Holding Inc., nella quale detiene una quota di partecipazione pari al 100%, di cui il 49% dei diritti di voto è detenuto attraverso USA Marine Trust, un Trust indipendente legalmente riconosciuto con sede nello stato del Delaware (USA), che come benefciario ha FINCANTIERI S.p.A.. La nuova società, con sede negli Stati Uniti d'America, è una holding di partecipazioni a cui sono state trasferite alcune partecipazioni già detenute dal Gruppo. Tale operazione non ha avuto impatti sul perimetro del Bilancio Consolidato;
  • In data 11 dicembre 2020 la controllata Fincantieri Infrastructure S.p.A. ha costituito la società Fincantieri Infrastructure USA, Inc., nella quale detiene una quota di partecipazione pari al 100%. La società, con sede nel Delaware, è una holding di partecipazioni;
  • Il 14 dicembre 2020 la controllata Fincantieri Infrastructure USA Inc. ha costituito la società Fincantieri Infrastructure Wisconsin Inc., nella quale detiene una quota di partecipazione pari al 100%. La società, con sede nel Wisconsin, si occuperà della costruzione di infrastrutture marittime, terrestri e opere edili;
  • In data 18 dicembre 2020 la controllata Fincantieri Infrastructure S.p.A. ha costituito la società Fincantieri INfrastrutture SOciali S.r.l., nella quale detiene una quota di partecipazione pari al 90%. La nuova società, con sede a Roma, si occuperà della costruzione di opere edili.

Si segnalano inoltre le seguenti principali operazioni:

  • In data 28 gennaio 2020 la società Marine Interiors Cabins S.p.A. ha ceduto interamente la partecipazione detenuta in Marine Interiors S.p.A. alla società SEAF S.p.A.. Tale operazione non ha comportato impatti sul Bilancio Consolidato;
  • Il 28 gennaio 2020, la controllata Vard Promar SA ha acquisito una quota di partecipazione pari al 49,50% del Capitale sociale della società Estaleiro Quissama Ltda. Le restanti quote sono detenute da Vard Group AS;
  • In data 21 aprile 2020, la società controllata Fincantieri Oil & Gas S.p.A. ha acquisito un'ulteriore quota di partecipazione in Arsenal S.r.l., ora quindi interamente detenuta. Gli impatti di tale operazione non sono signifcativi;
  • Il 28 maggio 2020 Vard Group AS ha conferito la propria quota di partecipazione in VBD2 AS alla società

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Accordi di compartecipazione

Il Gruppo applica l'IFRS 11 per la classifcazione degli investimenti in joint arrangements distinguendoli tra joint operations e joint venture in base ai diritti e alle obbligazioni contrattuali di ciascun investitore. Una joint operation è un accordo nel quale le parti che detengono il controllo congiunto hanno diritti sulle attività e obbligazioni per le passività relative all'accordo, mentre una joint venture è un accordo nel quale le parti che detengono il controllo congiunto vantano diritti sulle attività nette dell'accordo. Le partecipazioni in joint venture vengono consolidate con il metodo del Patrimonio netto, mentre se si tratta di joint operations ciascuna parte di una joint operation rileva le specifche attività su cui vanta diritti le specifche passività su cui vanta obblighi, inclusa l'eventuale quota di attività e passività condivisa con l'altra parte, i ricavi e i costi a questa direttamente imputabili in base ai termini del joint arrangement. Ai bilanci delle società soggette a controllo congiunto sono apportate le rettifche necessarie a rendere omogenei i criteri di valutazione con quelli adottati dal Gruppo.

Traduzione dei bilanci di società estere

I bilanci delle Società controllate e collegate sono redatti utilizzando la valuta dell'ambiente economico primario in cui esse operano ("Valuta funzionale"). Ai fni del Bilancio consolidato, il bilancio di ciascuna società estera è tradotto in Euro, che è la valuta funzionale del Gruppo e la valuta di presentazione del Bilancio consolidato. I criteri per la traduzione dei bilanci delle società espressi in valuta estera diversa dell'Euro sono i seguenti:

  • le attività e le passività sono convertite utilizzando i tassi di cambio in essere alla data di riferimento del bilancio;
  • i costi e i ricavi sono convertiti al cambio medio del periodo/esercizio;
  • la "riserva di traduzione" accoglie sia le diferenze di cambio generate dalla conversione delle grandezze economiche a un tasso diferente da quello di chiusura che quelle generate dalla traduzione dei patrimoni netti di apertura a un tasso di cambio diferente da quello di chiusura del periodo di rendicontazione;
  • l'avviamento e gli aggiustamenti derivanti dal fair value correlati all'acquisizione di un'entità estera sono trattati come attività e passività della entità estera e tradotti al cambio alla data di acquisizione e successivamente adeguati al cambio di chiusura del periodo.

I tassi di cambio adottati per la traduzione dei bilanci delle società che hanno una valuta funzionale diversa dall'Euro sono riportati nella seguente tabella:

2020 2019
Media dei 12 mesi Puntuale al 31.12 Media dei 12 mesi Puntuale al 31.12
Dollaro (USD) 1,1422 1,2271 1,1195 1,1234
Dollaro australiano (AUD) 1,6549 1,5896 1,6109 1,5995
Dirham (AED) 4,1947 4,5065 4,1113 4,1257
Dollaro canadese (CAD) 1,5300 1,5633 1,4855 1,4598
Real brasiliano (BRL) 5,8943 6,3735 4,4134 4,5157
Corona norvegese (NOK) 10,7228 10,4703 9,8511 9,8638
Rupia indiana (INR) 84,6392 89,6605 78,8361 80,1870
Nuovo Leu romeno (RON) 4,8383 4,8683 4,7453 4,7830
Yuan Cinese (CNY) 7,8747 8,0225 7,7355 7,8205
Corona Svedese (SEK) 10,4848 10,0343 10,5891 10,4468

I bilanci delle società controllate sono inclusi nel bilancio consolidato a partire dalla data in cui si assume il controllo fno al momento in cui tale controllo cessa di esistere. I costi sostenuti nel processo di acquisizione sono spesati nell'esercizio in cui vengono sostenuti.

I crediti e i debiti, nonché i costi e i ricavi derivanti da transazioni tra società incluse nell'area di consolidamento sono interamente eliminati; sono altresì eliminate le minusvalenze e le plusvalenze derivanti da trasferimenti d'immobilizzazioni tra società consolidate, le Perdite e gli Utili derivanti da operazioni tra società consolidate relativi a cessioni di beni che permangono come rimanenze presso l'impresa acquirente, le svalutazioni e i ripristini di valore di partecipazioni in società consolidate, nonché i dividendi infragruppo. La quota del capitale e delle riserve di pertinenza di terzi nelle controllate e la quota di pertinenza di terzi dell'Utile o Perdita d'esercizio delle controllate consolidate sono identifcate separatamente. Le Perdite di pertinenza di terzi che eccedono la quota di interessenza del capitale della partecipata, sono allocate al Patrimonio netto di pertinenza di terzi. Le variazioni delle quote di possesso di controllate che non comportano acquisizione / perdita di controllo sono iscritte fra le variazioni di Patrimonio netto. La diferenza tra il prezzo pagato e la quota di patrimonio netto acquisito è registrata in contropartita al Patrimonio netto di gruppo come gli Utili/Perdite derivanti dalla cessione delle quote a soci di minoranza.

Quando il gruppo perde il controllo di una controllata si procede alla rideterminazione del fair value (valore equo) della interessenza (partecipazione) residua detenuta alla data di perdita del controllo rilevando qualsiasi diferenza risultante come Utile o Perdita nel prospetto dell'Utile/(Perdita) d'esercizio attribuibile alla controllante. Tale valore inoltre corrisponderà al valore di iscrizione iniziale di tale partecipazione residua come partecipazione in società collegata, joint venture o attività fnanziaria. Infne il gruppo contabilizzerà tutti gli importi precedentemente rilevati tra le altre componenti di Conto economico complessivo in relazione a quella controllata, analogamente a quanto richiesto nel caso in cui la controllante avesse dismesso direttamente le attività o passività relative. Ciò potrebbe comportare la riclassifcazione di tali Utili o Perdite dal Patrimonio netto al prospetto dell'Utile/(Perdita) d'esercizio.

Ai bilanci delle società controllate sono apportate le rettifche necessarie a rendere omogenei i criteri di valutazione con quelli adottati dal Gruppo.

La data di chiusura dell'esercizio delle società controllate è allineata con la Capogruppo; ove ciò non accadesse, le società controllate predispongono situazioni patrimoniali apposite ad uso della controllante.

Società collegate

Le società collegate sono quelle sulle quali si esercita un'infuenza notevole, che si presume sussistere quando la partecipazione è compresa tra il 20% e il 50% dei diritti di voto. Le partecipazioni in società collegate sono inizialmente iscritte al costo e successivamente valutate con il metodo del Patrimonio netto di seguito descritto. Il valore contabile di tali partecipazioni risulta allineato al Patrimonio netto rettifcato, ove necessario, per rifettere l'applicazione degli IFRS e comprende l'iscrizione dei maggiori valori attribuiti alle attività e alle passività e dell'eventuale avviamento individuati al momento dell'acquisizione. Ai bilanci delle società valutate con il metodo del Patrimonio netto inoltre sono apportate le rettifche necessarie a rendere omogenei i criteri di valutazione con quelli adottati dal Gruppo.

Gli Utili o le Perdite di pertinenza del Gruppo sono contabilizzati dalla data in cui l'infuenza notevole ha avuto inizio e fno alla data in cui l'infuenza notevole cessa; nel caso in cui, per efetto delle perdite, la Società valutata con il metodo in oggetto evidenzi un Patrimonio netto negativo, il valore di carico della partecipazione è annullato e l'eventuale eccedenza di pertinenza del Gruppo, laddove quest'ultimo si sia impegnato ad adempiere a obbligazioni legali o implicite dell'impresa partecipata, o comunque a coprirne le perdite, è rilevata in un apposito fondo; le variazioni patrimoniali delle società valutate con il metodo del Patrimonio netto non rappresentate dal risultato di Conto economico sono contabilizzate direttamente a rettifca delle riserve di Patrimonio netto. Gli Utili e le Perdite non realizzati generati su operazioni poste in essere tra la Capogruppo/Società controllate e la partecipata valutata con il metodo del Patrimonio netto sono eliminati in funzione del valore della quota di partecipazione del Gruppo nella partecipata stessa; le perdite non realizzate sono eliminate, a eccezione del caso in cui esse siano rappresentative di riduzione di valore.

Nota 3 - Principi contabili

1. Attività immateriali

Le attività immateriali sono costituite da elementi non monetari, identifcabili e privi di consistenza fsica, controllabili e atti a generare benefci economici futuri. Tali elementi sono rilevati al costo di acquisto e/o di produzione, comprensivo delle spese direttamente attribuibili per predisporre l'attività al suo utilizzo, al netto degli ammortamenti cumulati e delle eventuali perdite di valore. Gli eventuali interessi passivi maturati durante e per lo sviluppo delle attività immateriali sono capitalizzati ad incremento dell'immobilizzazione stessa. Le componenti che soddisfano la defnizione di "attività acquisite in un'operazione di aggregazione di imprese" sono contabilizzate separatamente soltanto se il loro fair value può essere determinato in modo attendibile. Le attività immateriali sono soggette ad ammortamento tranne quando hanno vita utile indefnita. L'ammortamento ha inizio nel momento in cui l'attività è disponibile all'uso ed è ripartito sistematicamente in relazione alla residua possibilità di utilizzazione della stessa e cioè sulla base della stimata vita utile. Per i criteri utilizzati nell'individuazione e determinazione di eventuali perdite di valore delle attività immateriali si rimanda al sotto riportato paragrafo 4.

1.1 Avviamento

L'avviamento non è ammortizzato, ma viene sottoposto annualmente, o più frequentemente se specifci eventi o modifcate circostanze indicano la possibilità di avere subito una perdita di valore, a verifche per identifcare eventuali riduzioni di valore. Non è consentito il ripristino di valore nel caso di una precedente svalutazione per perdite di valore. Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al costo al netto delle eventuali perdite di valore accumulate.

Al momento della cessione del controllo dell'impresa precedentemente acquisita, la plusvalenza o minusvalenza da cessione tiene conto del corrispondente valore residuo dell'avviamento precedentemente iscritto.

1.2 Concessioni, licenze, marchi e diritti similari

Le Concessioni, licenze, e diritti similari, derivanti da un'acquisizione, sono rilevate ai valori correnti alla data in cui la stessa è avvenuta e vengono sistematicamente ammortizzati prendendo a riferimento il periodo più breve tra quello di atteso utilizzo e quello di titolarità del diritto. I marchi considerati a vita utile indefnita non sono ammortizzati, ma vengono sottoposti annualmente, o più frequentemente se specifci eventi o modifcate circostanze indicano la possibilità di avere subito una perdita di valore, a verifche per determinare eventuali perdite di valore.

1.3 Relazioni contrattuali con clienti e order backlog

Le relazioni contrattuali con la clientela e l'order backlog sono rilevati solo se derivanti da un'acquisizione. Le relazioni contrattuali sono ammortizzate in base alla vita attesa di tali tipi di relazioni (10-20 anni). L'order backlog rappresenta il valore residuo atteso degli ordini esistenti alla data di acquisizione. Sono ammortizzati in quote costanti in base alla vita utile attesa.

1.4 Costi di ricerca e sviluppo

I costi di ricerca sono imputati a Conto economico nel periodo in cui sono sostenuti. I costi per lo sviluppo di nuovi prodotti e processi di lavorazione sono capitalizzati e iscritti tra le attività immateriali solo se tutte le seguenti condizioni sono soddisfatte:

  • il progetto è chiaramente identifcato e i costi ad esso riferiti sono identifcabili e misurabili in maniera attendibile;
  • è dimostrata la fattibilità tecnica del progetto;
  • è dimostrata l'intenzione di completare il progetto e di vendere i beni immateriali generati dal progetto;

Aggregazioni aziendali

Le operazioni di aggregazione di imprese in forza delle quali viene acquisito il controllo di un'entità sono rilevate, in accordo con le disposizioni contenute nell'IFRS 3 Aggregazioni aziendali, secondo il metodo dell'acquisizione ("acquisition method"). Il costo di acquisizione è rappresentato dal valore corrente ("fair value") alla data di acquisto delle attività cedute, delle passività assunte e degli strumenti di capitale emessi. Le attività identifcabili acquisite, le passività e le passività potenziali assunte sono iscritte al relativo valore corrente alla data di acquisizione, fatta eccezione per le imposte diferite attive e passive, le attività e passività per benefci ai dipendenti e le attività destinate alla vendita che sono iscritte in base ai relativi principi contabili di riferimento. La diferenza tra il costo di acquisizione e il valore corrente delle attività e passività acquistate, se positiva, è iscritta nelle attività immateriali come avviamento, ovvero, se negativa, dopo aver riverifcato la corretta misurazione dei valori correnti delle attività e passività acquisite e del costo di acquisizione, è contabilizzata direttamente a Conto economico, come provento. Gli oneri accessori alla transazione sono rilevati nel Conto economico nel momento in cui sono sostenuti.

Il costo di acquisizione include anche il corrispettivo potenziale, rilevato a fair value alla data di acquisto del controllo. Variazioni successive di fair value vengono riconosciute nel Conto economico o Conto economico complessivo se il corrispettivo potenziale è un'attività o passività fnanziaria. Corrispettivi potenziali classifcati come Patrimonio netto non vengono ricalcolati e la successiva estinzione è contabilizzata direttamente nel Patrimonio netto. Se le operazioni di aggregazioni attraverso le quali viene acquisito il controllo avvengono in più fasi, il Gruppo ricalcola l'interessenza che deteneva in precedenza nell'acquisita al rispettivo fair value alla data di acquisizione e rileva nel Conto economico un eventuale Utile o Perdita risultante.

Le acquisizioni di quote di minoranza relative a entità per le quali esiste già il controllo o la cessione di quote di minoranza che non comportano la perdita del controllo sono considerate operazioni sul Patrimonio netto; pertanto, l'eventuale diferenza fra il costo di acquisizione/cessione e la relativa frazione di Patrimonio netto acquisita/ceduta è contabilizzata a rettifca del Patrimonio netto di Gruppo.

In caso di acquisto di partecipazioni di controllo non totalitarie l'avviamento è iscritto solo per la parte riconducibile alla Capogruppo. Il valore delle partecipazioni di minoranza è determinato in proporzione alle quote di partecipazione detenute dai terzi nelle attività nette identifcabili dell'acquisita. Gli oneri accessori legati all'acquisizione sono rilevati a Conto economico alla data in cui i servizi sono resi.

Consolidato Fiscale Nazionale

FINCANTIERI S.p.A., insieme alle proprie controllate Isotta Fraschini Motori S.p.A. e Fincantieri Oil & Gas S.p.A., dal 2013 partecipa al regime di tassazione disciplinato dall'art. 117 e seg. del DPR 917/1986, in breve Consolidato Fiscale Nazionale, promosso da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A.. Il contratto di Consolidato Fiscale Nazionale è stato rinnovato nel 2019 ed ha la validità di ulteriori tre anni fno all'esercizio 2021.

separato, quando vengono aggiunti diritti di utilizzo su una o più attività sottostanti e il corrispettivo del leasing aumenta di un importo che rifette il prezzo a sé stante per l'aumento dell'oggetto del leasing. In relazione alle modifche che non sono contabilizzate come un leasing separato si procede a rideterminare la passività del leasing attualizzando i pagamenti dovuti per il leasing rivisti utilizzando un tasso di attualizzazione rivisto, in base alla nuova durata del contratto. Tali rettifche delle passività sono contabilizzate procedendo ad una corrispondente modifca dell'attività consistente nel diritto di utilizzo, rilevando a conto economico l'eventuale utile o perdita relativa alla risoluzione parziale o totale del contratto. Non vengono rilevate attività per diritti d'uso in relazione a: i) leasing a breve termine; ii) leasing in cui l'attività sottostante è di modesto valore. I pagamenti dovuti per tali tipologie di contratti di locazione vengono rilevati come costi operativi a quote costanti.

Nel conto economico vengono rilevati, tra i costi operativi, gli ammortamenti dell'attività per diritto d'uso e, nella sezione fnanziaria, gli interessi passivi maturati sulla lease liability, se non oggetto di capitalizzazione. Il conto economico include inoltre: i) i canoni relativi a contratti di leasing di breve durata e di modico valore, come consentito in via semplifcata dall'IFRS 16; e ii) i canoni variabili di leasing, non inclusi nella determinazione della lease liability (ad es. canoni basati sull'utilizzo del bene locato).

3. Immobili, impianti e macchinari

Gli Immobili, impianti e macchinari (di seguito anche "attività materiali") sono valutati al costo d'acquisto o di produzione, al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali perdite di valore. Il costo include gli oneri direttamente sostenuti per predisporre le attività al loro utilizzo, nonché eventuali oneri di smantellamento e di rimozione che verranno sostenuti conseguentemente a obbligazioni contrattuali che richiedano di riportare il bene nelle condizioni originarie. Gli eventuali interessi passivi maturati durante e per lo sviluppo delle attività materiali sono capitalizzati ad incremento dell'immobilizzazione stessa. I beni gratuitamente devolvibili sono iscritti al costo, inclusivo di eventuali oneri di smaltimento e di rimozione che verranno sostenuti conseguentemente a obbligazioni contrattuali che richiedano di riportare il bene nelle condizioni originarie, al netto dell'ammortamento, correlato alla minore tra la vita utile stimata del bene e la durata delle singole concessioni, e al netto dei costi di smantellamento e rimozione del bene. I costi sostenuti successivamente all'acquisto dei beni ed il costo di sostituzione di alcune parti dei beni iscritti in questa categoria sono capitalizzati solo se incrementano i benefci economici futuri insiti nel bene cui si riferiscono. Gli oneri sostenuti per le manutenzioni e le riparazioni di natura ordinaria sono, invece, direttamente imputati a Conto economico quando sostenuti. Quando il costo di sostituzione di alcune parti dei beni è capitalizzato, il valore residuo delle parti sostituite è imputato a Conto economico. Gli ammortamenti sono imputati a quote costanti mediante aliquote che consentono di ammortizzare i cespiti fno a esaurimento della vita utile. Quando l'attività oggetto di ammortamento è composta da elementi distintamente identifcabili, la cui vita utile diferisce signifcativamente da quella delle altre parti che compongono l'attività, l'ammortamento è efettuato separatamente per ciascuna di tali parti, in applicazione del metodo del component approach. La vita utile stimata dal Gruppo per le varie categorie di attività materiali è la seguente:

CATEGORIE VITA UTILE (anni)
Impianti, macchinari e attrezzature industriali:
- Fabbricati industriali e bacini in muratura 33 - 47
- Impianti e macchinari 7 - 25
- Attrezzature 4 - 12
Beni gratuitamente devolvibili Minore tra la vita utile e la durata del contratto di concessione
Manutenzione straordinaria su beni di terzi Minore tra la vita utile e la durata del contratto di locazione
Altri beni 4 - 33

• esiste un mercato potenziale o, in caso di uso interno, è dimostrata l'utilità dell'immobilizzazione immateriale; • sono disponibili le risorse tecniche e fnanziarie necessarie per il completamento del progetto.

Sono ammortizzati lungo il periodo in cui i ricavi futuri attesi si manifesteranno a fronte del medesimo progetto. La vita utile varia a seconda del progetto ed è compresa fra i 5 e i 10 anni.

1.5 Diritti di brevetto industriale e utilizzazione delle opere dell'ingegno

L'ammortamento dei Diritti di brevetto industriale e utilizzazione delle opere di ingegno è calcolato col metodo lineare in modo da allocare il costo sostenuto per l'acquisizione del diritto lungo il periodo più breve tra quello di atteso utilizzo e la durata dei relativi contratti, a partire dal momento in cui il diritto acquisito diviene esercitabile. L'ammortamento dei costi per le licenze software viene efettuato in 3 anni con il metodo lineare.

1.6 Costi incrementali per l'ottenimento dei contratti e per l'adempimento dei contratti

I costi incrementali per l'ottenimento del contratto sono i costi che l'entità sostiene per ottenere il contratto con il cliente e che non avrebbe sostenuto se non avesse ottenuto il contratto (per esempio, una commissione di vendita). Tali costi, come previsto dall'IFRS 15, sono capitalizzabili qualora se ne preveda il recupero. I costi per l'adempimento del contratto sono capitalizzati soltanto se soddisfano tutte le condizioni seguenti: i) sono direttamente correlati al contratto o ad un contratto previsto, che la società può individuare nello specifco; ii) consentono alla società di disporre di nuove o maggiori risorse da utilizzare per adempiere (o continuare ad adempiere) alle obbligazioni contrattuali; iii) si prevede che saranno recuperati.

L'attività rilevata dalla capitalizzazione dei costi incrementali per l'ottenimento dei contratti e per l'adempimento dei contratti viene ammortizzata sistematicamente e in modo corrispondente al trasferimento al cliente dei beni o servizi ai quali l'attività si riferisce.

2. Diritti d'uso

Il principio contabile IFRS 16 "Leases" defnisce un modello unico di rilevazione dei contratti di leasing, eliminando la distinzione tra leasing operativi e fnanziari, e prevedendo l'iscrizione di una attività per il diritto all'uso del bene e di una passività per il leasing. Un contratto è, o contiene, un leasing se, in cambio di un corrispettivo, conferisce il diritto di controllare l'utilizzo di un'attività specifcata per un periodo di tempo.

Le attività per diritto di uso dei beni in locazione vengono inizialmente valutate al costo, e successivamente ammortizzate lungo la durata del contratto di locazione defnita in sede di analisi tenendo conto delle opzioni di proroga o di risoluzione ragionevolmente esercitabili. Il costo delle attività per diritto d'uso include il valore inizialmente rilevato della passività per leasing, i costi iniziali diretti sostenuti, la stima degli eventuali costi di ripristino da sostenere al termine del contratto e i pagamenti anticipati relativi al leasing efettuati alla data di prima transizione al netto degli incentivi al leasing ricevuti.

Le correlate passività per beni in locazione sono valutate inizialmente al valore attuale dei pagamenti dovuti per i canoni fssi da versare alla data di sottoscrizione del contratto di locazione e per prezzo di esercizio dell'opzione di acquisto e dell'opzione di riscatto se ragionevolmente esercitabili, attualizzati utilizzando il tasso di interesse implicito del leasing, se determinabile, o il tasso di fnanziamento marginale alla data. Le passività per beni in leasing vengono successivamente incrementate degli interessi che maturano su dette passività e diminuite in correlazione con i pagamenti dei canoni di locazione. Le passività per beni in leasing vengono in ogni caso rideterminate per tener conto delle modifche apportate ai pagamenti dovuti per il leasing, rettifcando per pari valore l'attività consistente nel diritto di utilizzo. Tuttavia, se il valore contabile dell'attività consistente nel diritto di utilizzo è pari a zero e vi è un'ulteriore riduzione della valutazione della passività del leasing, tale diferenza viene rilevata nell'utile (perdita) di esercizio.

In caso di modifche intervenute nel contratto di leasing, tali modifche vengono contabilizzate come un leasing

dell'attività, al netto dei costi di vendita. Il costo delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, e di consumo nonché dei prodotti fniti e merci è determinato applicando il metodo del costo medio ponderato. Il costo di produzione include le materie prime, il costo del lavoro diretto e altri costi di produzione (sulla base della normale capacità operativa). Non sono inclusi nella valutazione delle rimanenze gli oneri fnanziari. I materiali a lento rigiro o comunque non più riutilizzabili nel normale ciclo produttivo vengono adeguatamente svalutati per allineare il valore a quello netto di realizzo.

7. Lavori in corso su ordinazione

L'iscrizione in bilancio delle attività o passività per lavori in corso su ordinazione (di seguito anche "commesse") dipende dalla metodologia con cui avviene il trasferimento del controllo al cliente del bene o del servizio: nel caso in cui ciò avvenga gradualmente man mano che il bene è costruito o le prestazioni sono rese, le attività sono iscritte in base al valore dei corrispettivi contrattuali pattuiti, incrementati da eventuali contributi previsti da specifche normative di legge ragionevolmente maturati alla data di bilancio, secondo il metodo del costto-cost, tenuto conto dello stato di avanzamento raggiunto e dei rischi contrattuali attesi; nel caso in cui, invece, il trasferimento del controllo avviene al momento della consegna fnale del bene o del completamento dell'erogazione di tutti i servizi promessi, le attività vengono iscritte al costo di acquisto. Nel caso in cui due o più contratti siano conclusi contemporaneamente (o quasi contemporaneamente) con lo stesso cliente (o sue parti correlate), essi sono contabilizzati come un unico contratto, se sono soddisfatti uno o più dei seguenti criteri: i) gli stessi sono negoziati in blocco con un unico obiettivo commerciale, ii) i prezzi contrattuali sono tra loro interdipendenti o iii) i beni o i servizi promessi nel contratto rappresentano un'unica obbligazione verso il cliente.

Un contratto è rilevato come una singola attività se indentifca un'unica obbligazione contrattuale, ossia se la promessa è quella di trasferire un singolo bene/servizio al cliente o una serie di beni/servizi sostanzialmente uguali trasferiti al cliente lungo un arco temporale attraverso le stesse modalità. Se all'interno del contratto vengono individuate diferenti obbligazioni contrattuali, queste sono rilevate contabilmente come distinte attività derivati dallo stesso contratto con il cliente. Le modifche contrattuali vengono rilevate come una nuova commessa nel caso in cui tali modifche includano nuovi beni o servizi distinti e il prezzo della modifca contrattuale rappresenti il prezzo di vendita a sé stante praticato per beni e servizi aggiuntivi, altrimenti l'ulteriore bene è contabilizzato come commessa unica insieme alla commessa originaria. In particolare, qualora la commessa originaria i) preveda la costruzione di un bene ulteriore a discrezione del committente (opzione) oppure ii) è modifcata per includere la costruzione di un ulteriore bene ed in entrambi i casi il prezzo è strettamente correlato alla commessa originaria, l'ulteriore bene è contabilizzato come commessa unica insieme alla commessa originaria. Lo stato di avanzamento lavori è misurato con riferimento ai costi di commessa sostenuti alla data di bilancio in rapporto al totale dei costi stimati per la commessa stessa. Nel caso si preveda che il completamento di una commessa possa determinare l'insorgere di una perdita a livello di margine industriale, questa viene riconosciuta nella sua interezza nell'esercizio in cui la stessa divenga ragionevolmente prevedibile.

Le attività per i lavori in corso su ordinazione sono esposte considerando i costi sostenuti sommati ai margini rilevati, al netto delle relative passività, ossia le fatturazioni ad avanzamento lavori e le eventuali perdite attese. Tale analisi viene efettuata commessa per commessa. Qualora il diferenziale risulti positivo lo sbilancio è classifcato tra le attività nella voce "attività per lavori in corso su ordinazione"; qualora invece tale diferenziale risulti negativo lo sbilancio viene classifcato tra le passività, alla voce "passività per i lavori in corso su ordinazione". Gli eventuali interessi passivi su fnanziamenti specifci, maturati durante e per lo sviluppo delle commesse, sono imputati come costi delle specifche costruzioni.

La chiusura contabile delle commesse navali è collocata 3 mesi dopo la consegna della nave; per le navi destinate a corpi militari dello Stato la consegna si identifca con il rilascio del verbale di accettazione, se emesso successivamente.

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I terreni non sono ammortizzati. La vita utile delle attività materiali ed il loro valore residuo sono rivisti e aggiornati, ove necessario, almeno alla chiusura di ogni esercizio. Per i criteri utilizzati nell'individuazione e determinazione di eventuali perdite di valore delle attività materiali si

rimanda al sotto riportato paragrafo 4.

4. Perdite di valore di attività non fnanziarie

A ciascuna data di riferimento del bilancio, le attività materiali e immateriali sono analizzate al fne di identifcare l'esistenza di eventuali indicatori di riduzione del loro valore. Nel caso sia identifcata la presenza di tali indicatori, si procede alla stima del valore recuperabile delle suddette attività, imputando l'eventuale svalutazione rispetto al relativo valore contabile a Conto economico. Un'attività immateriale con vita utile indefnita, ad esempio l'avviamento, non è ammortizzata ma è sottoposta ad impairment test ogni anno o più frequentemente, ogniqualvolta vi sia indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore. Il valore recuperabile di un'attività è il maggiore tra il suo fair value, ridotto dei costi di vendita, e il suo valore d'uso, intendendosi per quest'ultimo il valore attuale dei fussi fnanziari futuri stimati per tale attività. Per un'attività che non genera fussi fnanziari ampiamente indipendenti, il valore di realizzo è determinato in relazione alla cash generating unit cui tale attività appartiene. Nel determinare il valore d'uso, i fussi fnanziari futuri attesi sono attualizzati con un tasso di sconto che rifette la valutazione corrente di mercato del costo del denaro, rapportato al periodo dell'investimento e ai rischi specifci dell'attività. Il valore d'uso è determinato al netto dell'efetto fscale, applicando un tasso di sconto post-tax, in quanto questo metodo produce valori sostanzialmente equivalenti a quelli ottenibili attualizzando i fussi di cassa al lordo delle imposte ad un tasso di sconto ante imposte. Una riduzione di valore è riconosciuta a Conto economico quando il valore di iscrizione dell'attività è superiore al valore recuperabile. Se vengono meno i presupposti per una svalutazione precedentemente efettuata, il valore contabile dell'attività, ad esclusione dell'avviamento, è ripristinato con imputazione a Conto economico, nei limiti del valore netto di carico che l'attività in oggetto avrebbe avuto se non fosse stata efettuata la svalutazione e fossero stati efettuati gli ammortamenti.

5. Altre partecipazioni

Le partecipazioni in società diverse da quelle controllate, collegate e joint venture (generalmente con una percentuale di possesso inferiore al 20%) rientrano nella categoria delle attività fnanziarie valutate al fair value, che normalmente corrisponde, in fase di prima iscrizione, al corrispettivo dell'operazione comprensivo dei costi di transazione direttamente attribuibili. Le variazioni successive di fair value sono imputate nel Conto economico (FVPL) o, nel caso di esercizio dell'opzione previsto dal principio, nel Conto economico complessivo (FVOCI) nella voce "Riserva strumenti al FVOCI". Per le partecipazioni valutate al FVOCI, le perdite durevoli di valore non sono mai iscritte nel Conto economico così come gli utili o le perdite cumulate nel caso di cessione della partecipazione; solo i dividendi distribuiti dalla partecipata vengono iscritti nel Conto economico quando:

  • sorge il diritto del Gruppo a ricevere il pagamento del dividendo;
  • è probabile che i benefci economici derivanti dal dividendo afuiranno al Gruppo;
  • l'ammontare del dividendo può essere attendibilmente valutato.

6. Rimanenze di magazzino e acconti

Le rimanenze sono iscritte al minore tra il costo di acquisto o di produzione e il valore netto di realizzo rappresentato dall'ammontare che l'impresa si attende di ottenere dalla loro vendita nel normale svolgimento

credito nel momento in cui la perdita si è manifestata; gli interessi sono riconosciuti su base netta (viene rivisto il costo ammortizzato in quanto cambia il Tasso Interno di Rendimento essendo i fussi di cassa modifcati per efetto del verifcarsi del trigger event).

9.2 Attività fnanziarie valutate al fair value con contropartita nel Conto economico complessivo (FVOCI)

Sono classifcate in tale categoria le attività fnanziarie per le quali risultano verifcati i seguenti requisiti: i) l'attività è posseduta nel quadro di un modello di business il cui obiettivo è conseguito sia mediante la raccolta dei fussi fnanziari contrattuali che mediante la vendita dell'attività stessa; e ii) i termini contrattuali dell'attività prevedono fussi fnanziari rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell'interesse sull'importo del capitale da restituire. Sono inoltre classifcati in questa categoria, gli strumenti di capitale (partecipazioni nelle quali il Gruppo non esercita né il controllo né un'infuenza notevole) per i quali il Gruppo applica l'opzione concessa dal principio di valutare questi strumenti al fair value con impatto sulla redditività complessiva (si rimanda a tale proposito al precedente paragrafo 4).

Tali attività vengono inizialmente riconosciute in bilancio al loro fair value; in sede di misurazione successiva, la valutazione efettuata in sede di iscrizione è riaggiornata ed eventuali variazioni di fair value sono riconosciute all'interno delle Altre componenti del conto economico complessivo. Eventuali svalutazioni per perdite durevoli di valore, interessi attivi e utili o perdite per diferenze cambio sono rilevate nell'Utile o perdita d'esercizio.

9.3 Attività fnanziarie valutate al fair value con contropartita nel Conto economico (FVTPL)

Sono classifcate in tale categoria tutte le attività fnanziarie che non soddisfano le condizioni, in termini di business model o di caratteristiche dei fussi di cassa, per la valutazione al costo ammortizzato o al fair value con impatto sul Conto economico complessivo. Trattasi principalmente di strumenti derivati; in tale categoria sono inclusi anche gli strumenti di capitale quotati e non quotati, che il Gruppo non ha irrevocabilmente deciso di classifcare come FVOCI al riconoscimento iniziale od in sede di transizione. Le attività appartenenti a questa categoria sono classifcate tra le attività correnti o non correnti a seconda della loro scadenza e iscritte al fair value al momento della loro rilevazione iniziale. In sede di misurazione successiva, gli utili e le perdite derivanti dalle variazioni di fair value sono contabilizzati nel conto economico consolidato nel periodo in cui sono rilevati.

9.4 Rettifche di valore ("Impairment") su attività fnanziarie valutate al costo ammortizzato

La valutazione sulle perdite di valore delle attività fnanziarie valutate al costo ammortizzato è efettuata sulla scorta di un modello basato sulle perdite attese dei crediti. Secondo tale modello le attività fnanziarie sono classifcate nello stadio 1, stadio 2 o stadio 3 a seconda della loro qualità creditizia rispetto all'erogazione iniziale. In particolare:

  • Stadio 1: comprende i) le esposizioni creditizie di nuova acquisizione, ii) le esposizioni che non hanno subito un signifcativo deterioramento del rischio di credito rispetto alla data di iscrizione iniziale e iii) le esposizioni aventi basso rischio di credito.
  • Stadio 2: comprende le esposizioni creditizie che, sebbene non deteriorate, hanno subito un signifcativo deterioramento del rischio di credito rispetto alla data di iscrizione iniziale.
  • Stadio 3: comprende le esposizioni creditizie deteriorate.

Per le esposizioni appartenenti allo stadio 1 le rettifche di valore complessive sono pari alla perdita attesa calcolata su un orizzonte temporale fno ad un anno. Per le esposizioni appartenenti agli stadi 2 o 3 le rettifche di valore complessive sono pari alla perdita attesa calcolata su un orizzonte temporale pari all'intera durata della relativa esposizione.

I criteri per la determinazione delle svalutazioni da apportare ai crediti si basano sull'attualizzazione dei fussi

8. Passività fnanziarie

Le passività fnanziarie, inclusive dei debiti fnanziari, dei debiti commerciali, degli altri debiti e delle altre passività, diverse dagli strumenti derivati, sono inizialmente rilevate al fair value e successivamente valutate al costo ammortizzato, al netto dei rimborsi in linea capitale già efettuati.

I debiti e le altre passività sono classifcati come passività correnti, salvo che il Gruppo abbia il diritto contrattuale di estinguere le proprie obbligazioni almeno oltre i dodici mesi dalla data del bilancio. Le passività fnanziarie sono eliminate quando sono estinte, ovvero quando l'obbligazione specifcata nel contratto è adempiuta, cancellata o scaduta.

Per i derivati si veda quanto riportato nel punto 9.5.

8.1 Operazioni di reverse factoring

Al fne di garantire l'accesso facilitato al credito per i propri fornitori, vista l'importanza che riveste per settore shipbuilding il network di fornitura, la Capogruppo ha posto in essere accordi di factoring, tipicamente nella forma tecnica di reverse factoring. Sulla base delle strutture contrattuali in essere il fornitore ha la possibilità di cedere a propria discrezione i crediti vantati verso la Capogruppo o verso alcune controllate ad un istituto fnanziatore ed incassarne l'ammontare prima della scadenza, inoltre il fornitore ha la possibilità di concedere ulteriori dilazioni, concordate tra lo stesso fornitore e la Capogruppo, rispetto ai tempi di pagamento previsti in fattura. Le ulteriori dilazioni concesse possono essere sia di natura onerosa che non onerosa. In considerazione del fatto che l'oggetto dell'obbligazione corrisponde alla fornitura di beni e servizi utilizzati nel normale ciclo operativo e che la cessione del credito vantato è concordata con il fornitore, il Gruppo ha ritenuto di classifcare i debiti riferiti ad operazioni di reverse factoring nella voce "Debiti commerciali e altre passività correnti", fornendo ulteriori dettagli su tali operazioni nella nota 4 e 25.

9. Attività fnanziarie

Il Gruppo classifca le attività fnanziarie in base alle categorie individuate dall'IFRS 9:

  • attività fnanziarie valutate al costo ammortizzato;
  • attività al fair value con contropartita Altre componenti del conto economico complessivo (FVOCI);
  • attività al fair value con contropartita l'Utile o perdita dell'esercizio (FVTPL).

9.1 Attività fnanziarie valutate al costo ammortizzato

Sono classifcate in tale categoria le attività fnanziarie per le quali risultano verifcati i seguenti requisiti: i) l'attività è posseduta nel quadro di un modello di business il cui obiettivo è il possesso dell'attività fnalizzato alla raccolta dei fussi fnanziari contrattuali; e ii) i termini contrattuali dell'attività prevedono fussi fnanziari rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell'interesse sull'importo del capitale da restituire. Si tratta principalmente di crediti verso clienti e fnanziamenti. Ad eccezione dei crediti commerciali, che non contengono una componente fnanziaria signifcativa, gli altri crediti ed i fnanziamenti sono inizialmente riconosciuti in bilancio al loro fair value. I crediti commerciali che non contengono una componente fnanziaria signifcativa sono invece riconosciuti al prezzo defnito per la relativa transazione (determinato secondo il disposto del principio IFRS 15 Ricavi provenienti da contratti con i clienti). In sede di misurazione successiva, le attività appartenenti a tale categoria sono valutate al costo ammortizzato, utilizzando il tasso di interesse efettivo. L'eventuale fondo svalutazione di tali crediti è determinato con il forward looking approach tramite un modello a tre stadi: 1) rilevazione delle perdite attese nei primi 12 mesi alla initial recognition del credito nell'ipotesi che il rischio di credito non è aumentato; 2) riconoscimento delle perdite attese lungo la vita del credito nel momento in cui il rischio di credito è aumentato signifcativamente dalla initial recognition del credito; gli interessi vengono riconosciuti su base lorda; 3) riconoscimento delle ulteriori perdite attese lungo la vita del

Le attività e passività fnanziarie valutate al fair value sono classifcate nei tre livelli gerarchici di seguito descritti, in base alla rilevanza delle informazioni (input) utilizzate nella determinazione del fair value stesso. In particolare:

  • Livello 1: attività e passività fnanziarie il cui fair value è determinato sulla base dei prezzi quotati (non modifcati) su mercati attivi per attività o passività identiche;
  • Livello 2: attività e passività fnanziarie il cui fair value è determinato sulla base di input diversi da prezzi quotati di cui al Livello 1 ma osservabili direttamente o indirettamente (quali principalmente: tassi di cambio di mercato alla data di riferimento, diferenziali di tasso attesi tra le valute interessate e volatilità dei mercati di riferimento, tassi di interesse e prezzi delle commodities);
  • Livello 3: attività e passività fnanziarie il cui fair value è determinato sulla base di dati di input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

Le attività fnanziarie vengono rimosse dallo stato patrimoniale quando il diritto di ricevere i fussi di cassa dallo strumento si è estinto e la società ha sostanzialmente trasferito tutti i rischi e benefci relativi allo strumento stesso ed il relativo controllo.

10. Contributi da Stato e da altri enti pubblici

I contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che la Società rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che i contributi stessi saranno ricevuti.

10.1 Contributi in conto capitale

I contributi pubblici in conto capitale che si riferiscono a Immobili, impianti e macchinari sono registrati come ricavi diferiti nella voce Altri debiti delle passività non correnti. Il ricavo diferito è imputato a Conto economico come provento in quote costanti determinate con riferimento alla vita utile del bene cui il contributo ricevuto è direttamente riferibile.

10.2 Contributi in conto esercizio

I contributi diversi dai contributi in conto capitale sono accreditati al Conto economico nella voce Altri ricavi e proventi.

11. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

La voce relativa a Disponibilità liquide e mezzi equivalenti include cassa e conti correnti bancari e depositi rimborsabili a richiesta e altri investimenti fnanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa e sono soggetti ad un rischio non signifcativo di variazione di valore.

12. Benefci ai dipendenti

I benefci successivi al rapporto di lavoro sono defniti sulla base di programmi, ancorché non formalizzati, che in funzione delle loro caratteristiche sono distinti in programmi "a contributi defniti" e programmi "a benefci defniti". Nei programmi a contributi defniti l'obbligazione dell'impresa, limitata al versamento dei contributi allo Stato ovvero a un patrimonio o a un'entità giuridicamente distinta (cd. fondo), è determinata sulla base dei contributi dovuti. La passività relativa ai programmi a benefci defniti, al netto delle eventuali attività al servizio del piano, è determinata sulla base di ipotesi attuariali ed è rilevata per competenza coerentemente al periodo lavorativo necessario all'ottenimento dei benefci.

fnanziari attesi per capitale e interessi. Ai fni della determinazione del valore attuale dei fussi, gli elementi fondamentali sono rappresentati dall'individuazione degli incassi stimati, dalle relative date di incasso e dal tasso di attualizzazione da applicare. In particolare, l'importo della perdita è ottenuto come diferenza tra il valore di iscrizione e il valore attuale degli stimati fussi di cassa, scontati al tasso di interesse originario dell'attività fnanziaria.

Tali attività sono classifcate come attività correnti, salvo che per le quote con scadenza superiore ai 12 mesi, che vengono incluse tra le attività non correnti.

9.5 Derivati

Gli strumenti derivati perfezionati dal Gruppo Fincantieri sono volti a fronteggiare l'esposizione al rischio di cambio attinente prevalentemente i contratti di vendita, in misura inferiore, quelli di approvvigionamento denominati in valute diverse dalle valute funzionali, al rischio di tasso sui fnanziamenti e al rischio di futtuazione dei prezzi di alcune commodities.

Alla data di stipula del contratto gli strumenti derivati sono inizialmente contabilizzati al fair value e, se gli strumenti derivati non sono contabilizzati quali strumenti di copertura, le variazioni del fair value rilevate successivamente alla prima iscrizione sono trattate quale componente operativa o fnanziaria del risultato dell'esercizio in relazione alla natura dello strumento. Se invece gli strumenti derivati soddisfano i requisiti per essere classifcati come strumenti di copertura, le successive variazioni del fair value sono contabilizzate seguendo gli specifci criteri previsti dall'IFRS 9 di seguito indicati. Per ciascun strumento fnanziario derivato identifcato come strumento di copertura, viene documentata la sua relazione con l'oggetto della copertura, compresi gli obiettivi di gestione del rischio, la strategia di copertura e la valutazione dell'efcacia della copertura. L'efcacia di ciascuna copertura è verifcata sia al momento di accensione di ciascuno strumento derivato, sia durante la sua vita. Generalmente una copertura è considerata altamente "efcace" se, sia all'inizio che durante la sua vita, i cambiamenti del fair value nel caso di fair value hedge o dei fussi di cassa attesi nel futuro nel caso di cash fow hedge dell'elemento coperto sono sostanzialmente compensati dai cambiamenti del fair value dello strumento di copertura.

Quando la copertura riguarda le variazioni di fair value di attività o passività iscritte in bilancio (fair value hedge), sia le variazioni del fair value dello strumento di copertura, che le variazioni dell'oggetto della copertura sono imputate al Conto economico.

Nel caso di copertura fnalizzata a neutralizzare il rischio di variazioni nei fussi di cassa futuri originati dall'esecuzione futura di operazioni previste come altamente probabili alla data di riferimento del bilancio (cash fow hedge), le variazioni del fair value dello strumento derivato registrate successivamente alla prima rilevazione sono contabilizzate, limitatamente alla sola quota efcace, tra le componenti dell'Utile e Perdita complessivo. Quando si manifestano gli efetti economici originati dall'oggetto della copertura, la riserva è riversata a Conto economico fra le componenti operative. Qualora la copertura non sia perfettamente efcace, la variazione di fair value dello strumento di copertura, riferibile alla porzione inefcace dello stesso, è immediatamente rilevata a Conto economico. Se, durante la vita di uno strumento derivato, non ci si attende più che avvenga la transazione prevista per la quale era stata attivata la copertura, la quota della voce "riserve" relativa a tale strumento viene immediatamente riversata nel Conto economico dell'esercizio. Viceversa, nel caso lo strumento derivato sia ceduto o non sia più qualifcabile come strumento di copertura efcace, la parte della voce "riserve" rappresentativa delle variazioni di fair value dello strumento, sino a quel momento rilevata, viene mantenuta quale componente dell'Utile e Perdita complessivo ed è riversata a Conto economico seguendo il criterio di classifcazione sopra descritto, contestualmente al manifestarsi degli efetti economici dell'operazione originariamente oggetto della copertura. Il fair value degli strumenti quotati in pubblici mercati è determinato facendo riferimento alle quotazioni alla data di chiusura del periodo. Il fair value di strumenti non quotati viene misurato facendo riferimento a tecniche di valutazione fnanziaria: in particolare, il fair value degli interest rate swap è misurato attualizzando i fussi di cassa attesi, mentre il fair value dei forward su cambi è determinato sulla base dei tassi di cambio di mercato alla data di riferimento e ai diferenziali di tasso attesi tra le valute interessate.

Nei programmi con benefci defniti rientra anche il trattamento di fne rapporto (TFR) dovuto ai dipendenti delle società italiane del Gruppo ai sensi dell'articolo 2120 del codice civile maturato antecedentemente alla riforma di tale istituto intervenuta nel 2007.

L'importo iscritto in bilancio è oggetto di un calcolo attuariale secondo il metodo della proiezione unitaria del credito, utilizzando per l'attualizzazione un tasso di interesse che rifetta il rendimento di mercato di titoli con scadenza coerente con quella attesa dell'obbligazione. Il calcolo riguarda il TFR già maturato per servizi lavorativi già prestati ed incorpora, per le controllate italiane con meno di 50 dipendenti, ipotesi su futuri incrementi salariali. Per le controllate italiane con oltre 50 dipendenti, a seguito delle modifche apportate alla regolamentazione del TFR dalla Legge del 27 dicembre 2006 n. 296, sono venuti meno i presupposti per considerare gli incrementi salariali futuri nelle ipotesi attuariali. Eventuali Utili o Perdite attuariali sono registrati direttamente tra le "Riserve da valutazione" incluse nel Patrimonio netto con il riconoscimento immediato delle stesse nel Conto economico complessivo.

Per il TFR maturato successivamente al 1 gennaio 2007 (che rientra nei programmi a contributi defniti) l'obbligazione dell'impresa è limitata al versamento dei contributi allo Stato ovvero a un patrimonio o a un'entità giuridicamente distinta (cd. fondo) ed è determinata sulla base dei contributi dovuti. Non sussistono ulteriori passività a carico della Società.

13. Piani di incentivazione basati su azioni

I Piani di incentivazione a medio-lungo termine basati su azioni rappresentano una componente della retribuzione dei benefciari; pertanto, per i piani che prevedono una remunerazione in strumenti di capitale, il costo è rappresentato dal fair value di tali strumenti alla data di assegnazione (grant date), ed è rilevato tra i "Costi del personale", lungo il periodo intercorrente tra la data di assegnazione e quella di maturazione, con contropartita una riserva di Patrimonio netto creata ad hoc. Le variazioni di fair value successive alla data di assegnazione non hanno efetto sulla valutazione iniziale. Alla fne di ogni esercizio viene aggiornata la stima del numero di diritti che matureranno fno alla scadenza. La variazione di stima è portata a rettifca della riserva di Patrimonio netto dedicata al piano di incentivazione in azioni con contropartita "Costi del personale".

14. Fondi per rischi e oneri

I Fondi per rischi e oneri riguardano costi e oneri di natura determinata e di esistenza certa o probabile che alla data di chiusura dell'esercizio sono indeterminati nell'ammontare o nella data di sopravvenienza. Gli accantonamenti sono rilevati quando: i) è probabile l'esistenza di un'obbligazione attuale, legale o implicita, derivante da un evento passato; ii) è probabile che l'adempimento dell'obbligazione sia oneroso; iii) l'ammontare dell'obbligazione può essere stimato attendibilmente.

Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell'ammontare che l'impresa razionalmente pagherebbe per estinguere l'obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura dell'esercizio; gli accantonamenti relativi a contratti onerosi sono iscritti al minore tra il costo necessario per l'adempimento dell'obbligazione, al netto dei benefci economici attesi derivanti dal contratto, e il costo per la risoluzione del contratto.

Quando l'efetto fnanziario del tempo è signifcativo e le date di pagamento delle obbligazioni sono attendibilmente stimabili, l'accantonamento è determinato attualizzando al tasso medio del debito dell'impresa i fussi di cassa attesi determinati tenendo conto dei rischi associati all'obbligazione; l'incremento del fondo connesso al trascorrere del tempo è rilevato a Conto economico alla voce "Oneri fnanziari". I rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto possibile sono indicati nell'apposita sezione informativa su impegni e rischi e per i medesimi non si procede ad alcuno stanziamento.

applicate dalla medesima autorità fscale, vi è un diritto legale di compensazione ed è attesa una liquidazione del saldo netto.

Le altre imposte non correlate al reddito, come le imposte sugli immobili, sono incluse nella voce Altri costi.

17. Utile per azione

17.1 Utile per azione - base

L'utile base per azione ordinaria è calcolato dividendo l'utile di pertinenza della Capogruppo per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo ed escludendo le azioni proprie.

17.2 Utile per azione - diluito

L'utile diluito per azione ordinaria è calcolato dividendo l'utile di pertinenza della Capogruppo per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo, escluse le azioni proprie, e modifcato per tener conto del numero delle azioni potenziali che potrebbero essere emesse.

18. Azioni proprie

Le azioni proprie sono iscritte in riduzione del Patrimonio netto. Il costo originario delle azioni proprie e i proventi derivanti dalle eventuali vendite successive sono rilevati come movimenti di Patrimonio netto.

19. Uso di stime e di valutazioni soggettive

La predisposizione dei bilanci richiede da parte degli amministratori l'applicazione di principi e metodologie che, in talune circostanze, si poggiano su difcili e soggettive valutazioni su stime basate sull'esperienza storica e di assunzioni che sono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime e assunzioni infuenza gli importi riportati negli schemi di bilancio, quali la Situazione patrimoniale-fnanziaria consolidata, il Conto economico complessivo, il prospetto delle variazioni di Patrimonio netto ed il Rendiconto fnanziario, nonché l'informativa fornita. I risultati fnali delle poste di bilancio per le quali sono state utilizzate le suddette stime ed assunzioni, possono diferire da quelli riportati nei bilanci che rilevano gli efetti del manifestarsi dell'evento oggetto di stima, a causa dell'incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulle quali si basano le stime.

Di seguito sono brevemente descritte, avuto riguardo ai settori di attività in cui opera il Gruppo Fincantieri, le voci maggiormente impattate dal ricorso a stime e a valutazioni e per le quali un cambiamento nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate potrebbe avere un impatto signifcativo sui dati fnanziari consolidati.

19.1 Riconoscimento dei ricavi relativi a lavori in corso su ordinazione Analogamente ad altre grandi commesse pluriennali, il contratto di costruzione di una nave precede, talvolta in misura temporalmente molto rilevante, la realizzazione del prodotto. Sono ormai ridotti i casi di formule di revisione del prezzo contrattuale e anche la possibilità di ottenere extra-prezzi per aggiunte e varianti è limitata ai casi di consistenti modifcazioni dello scopo di fornitura. I margini che si ritiene verranno rilevati sull'intera opera al suo completamento vengono riconosciuti nei conti economici degli esercizi di competenza in funzione dell'avanzamento; pertanto, la corretta rilevazione dei lavori in corso e dei margini relativi ad opere non ancora concluse presuppone la corretta stima da parte del management dei costi a fnire, degli incrementi ipotizzati, nonché dei ritardi, di extra-costi e di penali che potrebbero comprimere il margine atteso. Per meglio supportare le stime, il management utilizza schemi di gestione e di analisi dei rischi di commessa fnalizzati a monitorare e quantifcare i rischi relativi allo svolgimento

15. Ricavi, dividendi, oneri e proventi fnanziari

I ricavi da contratti con i clienti sono rilevati sulla base del trasferimento temporale del controllo dei beni e/o dei servizi al cliente. Nel caso in cui il trasferimento del controllo avvenga man mano che il bene è costruito o che i servizi vengono resi, i ricavi vengono rilevati "over time", ossia con l'avanzamento graduale delle attività; nel caso, invece, in cui il trasferimento del controllo non avvenga man mano che il bene è costruito o i servizi vengono resi, i ricavi vengono rilevati "at a point in time", ossia al momento della consegna fnale del bene o al completamento dell'erogazione delle prestazioni di servizi. Per valutare l'avanzamento delle commesse "over time", il Gruppo ha scelto il criterio della percentuale di avanzamento valutata con la metodologia del cost-to-cost. Quando è probabile che il totale dei costi di commessa a vita intera superi il totale dei ricavi corrispondenti a vita intera, la perdita potenziale è rilevata immediatamente a Conto economico.

Nel caso di contratti i cui corrispettivi sono espressi in valuta diversa dalla valuta funzionale, la conversione in valuta funzionale del ricavo maturato alla data di riferimento del bilancio è efettuata: i) al cambio di copertura (in caso di copertura del rischio cambio – si veda anche precedente Paragrafo 9.5) o ii) in assenza di operazioni di copertura, al cambio di fatturazione efettivo per la parte fatturata e per la parte da fatturare al cambio di fne periodo. Non vengono acquisite a titolo defnitivo le quote di corrispettivo trattenute dal committente, o comunque soggette a ripetizione, in forza di clausole contrattuali in quanto subordinate all'adempimento di obblighi successivi alla consegna.

I dividendi ricevuti dalle società partecipate sono riconosciuti a Conto economico nel momento in cui:

  • sorge il diritto del Gruppo a ricevere il pagamento del dividendo;
  • è probabile che i benefci economici derivanti dal dividendo afuiranno al Gruppo;
  • l'ammontare del dividendo può essere attendibilmente valutato.

I proventi e gli oneri fnanziari sono rilevati a Conto economico nel corso dell'esercizio nel quale sono maturati. All'interno degli oneri fnanziari sono ricompresi gli interessi di dilazione riconosciuti sulla base dell'utilizzo degli accordi di reverse factoring.

16. Imposte

Le imposte dell'esercizio rappresentano la somma delle imposte correnti e diferite. Le imposte correnti sono calcolate sulla base del reddito imponibile dell'esercizio, applicando le aliquote fscali vigenti alla data di bilancio.

Le imposte diferite sono le imposte che ci si aspetta di pagare o di recuperare sulle diferenze temporanee fra il valore contabile delle attività e passività di bilancio e il corrispondente valore fscale. Le passività fscali diferite sono generalmente rilevate per tutte le diferenze temporanee imponibili, mentre le imposte diferite attive (denominate anche "imposte anticipate"), incluse quelle relative alle perdite fscali pregresse, sono riconosciute nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale possano essere recuperate. Le passività fscali diferite non sono rilevate se le diferenze temporanee derivano da Avviamento. Le passività fscali diferite sono rilevate sulle diferenze temporanee imponibili relative a partecipazioni in società controllate, collegate e a controllo congiunto, ad eccezione dei casi in cui il Gruppo sia in grado di controllare l'annullamento di tali diferenze temporanee e sia probabile che queste ultime non si annulleranno nel prevedibile futuro.

Le imposte diferite sono determinate utilizzando le aliquote fscali che si prevede saranno applicabili negli esercizi nei quali le diferenze saranno realizzate o estinte.

Le imposte correnti e diferite sono rilevate nel Conto economico, a eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate a Patrimonio netto, nei cui casi l'efetto fscale è riconosciuto direttamente a Patrimonio netto. Le imposte diferite attive e passive sono compensate quando le imposte sul reddito sono

19.7 Eventi successivi

Conformemente a quanto disciplinato dallo IAS 10 - Fatti intervenuti dopo la data di chiusura del bilancio, il Gruppo analizza i fatti aziendali intervenuti successivamente alla data di chiusura del bilancio, al fne di verifcare se, ricorrendo i presupposti identifcati dallo IAS 10, gli stessi debbano essere utilizzati al fne di rettifcare gli importi rilevati in bilancio, o di rilevare elementi non rilevati in precedenza.

19.8 Impatti COVID-19

Gli impatti del COVID-19 sulle attività del Gruppo nel 2020 sono principalmente riconducibili alla sospensione delle attività produttive nei cantieri e negli stabilimenti italiani a partire dal 16 marzo al 20 aprile 2020, data in cui è stata avviata la graduale ripresa delle attività produttive italiane. Nei cantieri navali esteri del Gruppo è stato invece possibile garantire il regolare prosieguo della produzione. Il fermo produttivo in Italia ha comportato una riduzione della produzione, determinando un ritardo nei programmi produttivi e, conseguentemente, il diferimento dei ricavi con una perdita di EBITDA dovuta al mancato avanzamento delle commesse navali nel periodo di chiusura.

Come già indicato in Relazione sulla Gestione, il Gruppo, al manifestarsi dei primi segnali dell'emergenza sanitaria, ha da subito posto al centro delle priorità aziendali la salute e sicurezza del proprio personale e di quello delle ditte dell'indotto, sospendendo, anticipatamente ai provvedimenti normativi, tutte le attività negli stabilimenti italiani a partire dal 16 marzo. La produzione è ripartita in modo graduale a partire dal 20 aprile 2020 solo dopo l'implementazione di protocolli straordinari ed estensive misure di sicurezza, per raggiungere solo a fne giugno una presenza di personale nei cantieri pari al 90% dell'organico. L'implementazione tempestiva delle misure di sicurezza e delle azioni di contrasto alla difusione del virus hanno permesso di contenere i contagi, fra tutte le risorse impegnate all'interno dei cantieri italiani del Gruppo, al circa 4%. Tra le misure di contenimento adottate da Fincantieri per la gestione e il contrasto dell'epidemia si segnalano: il monitoraggio degli ingressi mediante misurazione della temperatura corporea e, laddove necessario, l'accesso scaglionato, imponendo sin da subito il rispetto del distanziamento sociale; il rientro dei dipendenti dal territorio cinese già nell'ultima settimana di gennaio, la costituzione di un Crisis Management Team per l'emergenza a livello FINCANTIERI S.p.A., la facilitazione della comunicazione e dell'accesso agli aggiornamenti provenienti dalle fonti ufciali, la sospensione delle attività produttive nei siti italiani del Gruppo già dal 16 marzo 2020, l'estensione dell'utilizzo dello smart working a tutte le fgure professionali per le quali risultasse compatibile, l'attuazione di un piano di ripresa caratterizzato da una accentuata gradualità. Fincantieri si è altresì oferta di condividere, con le comunità in cui è operativa, le sue capacità di testing e screening, alleggerendo la pressione sul sistema sanitario locale. In ambito cruise Fincantieri ha stabilito sin da subito un attivo dialogo con gli armatori, procedendo da un lato alla sospensione del pagamento delle rate armatore previste in corso di costruzione e dall'altro alla ridefnizione del calendario delle consegne programmate nel 2020 e nei primi mesi del 2021. Si evidenzia che le consegne previste nel 2020 sono state efettuate rispettando gli impegni presi pre-pandemia. Il Gruppo è stato in grado di conservare intatto e senza cancellazioni il backlog che al 31 dicembre 2020 ammonta a euro 27,8 miliardi e permette una visibilità fno al 2027. Si segnala che i contratti siglati da Fincantieri identifcano l'emergenza sanitaria in atto come "causa di forza maggiore", permettendo pertanto di modifcare i programmi produttivi e le date di consegna delle navi senza incorrere in penali e rimodulando la produzione.

Nel pacchetto di misure varate a sostegno degli operatori crocieristici, si segnala la moratoria (c.d. "debt holiday") sui fnanziamenti all'esportazione concessi dalle agenzie di credito all'esportazione agli armatori, che prevede la sospensione del rimborso delle rate in quota capitale dal 1 aprile 2020 al 31 marzo 2021 e la conseguente rimodulazione del piano di ammortamento sui quattro anni successivi. Tale agevolazione è concessa a condizione che vengano confermati gli ordini in essere. Al momento gli armatori stanno fnalizzando con le agenzie di credito all'esportazione l'estensione di tale periodo di moratoria fno al 31 marzo 2022 e la conseguente rimodulazione del piano di ammortamento sui cinque anni successivi. L'aspettativa fra gli operatori di settore, sulla base delle comunicazioni fatte, è quella di tornare ad impiegare la

di tali contratti. I valori iscritti in bilancio rappresentano la migliore stima alla data operata dal management, con l'ausilio di detti supporti procedurali.

19.2 Fondi per rischi ed oneri

A fronte dei rischi legali e fscali e dei contenziosi in essere sono rilevati accantonamenti rappresentativi del rischio di esito negativo ove questo sia ritenuto probabile. Il valore dei fondi iscritti in bilancio relativi a tali rischi rappresenta la migliore stima, alla data, operata dal management. Tale stima tiene in considerazione le informazioni disponibili e deriva dall'adozione di assunzioni che dipendono da fattori che possono cambiare nel tempo.

19.3 Imposte differite attive

La contabilizzazione delle imposte diferite attive è efettuata sulla base delle aspettative di un imponibile fscale di Gruppo negli esercizi futuri e della possibilità di trasferire taluni benefci fscali alle società aderenti al consolidato fscale nazionale di CDP. La valutazione degli imponibili attesi ai fni della contabilizzazione delle imposte diferite attive dipende da fattori che possono variare nel tempo e determinare efetti signifcativi sulla recuperabilità dei crediti per imposte diferite attive.

19.4 Impairment di attività

Le attività materiali e immateriali del Gruppo sono assoggettate a impairment su base almeno annuale nel caso in cui abbiano vita indefnita o più spesso in presenza di eventi che facciano ritenere che il valore di iscrizione in bilancio non sia recuperabile.

La svalutazione è determinata confrontando il valore di iscrizione con il relativo valore recuperabile, rappresentato dal maggiore tra il fair value, al netto degli oneri di dismissione, e il valore d'uso determinato attualizzando i fussi di cassa attesi derivanti dall'utilizzo dell'attività al netto degli oneri di dismissione. I fussi di cassa attesi sono quantifcati alla luce delle informazioni disponibili al momento della stima sulla base di giudizi soggettivi sull'andamento di variabili future (i prezzi, i costi, i tassi di crescita della domanda, i profli produttivi) e sono attualizzati utilizzando un tasso che tiene conto del rischio inerente all'attività interessata. L'avviamento e le altre attività immateriali aventi vita utile indefnita non sono oggetto di ammortamento; la recuperabilità del loro valore di iscrizione è verifcata almeno annualmente e comunque quando si verifcano eventi che fanno presupporre una riduzione del valore. Con riferimento all'avviamento, la verifca è efettuata a livello del più piccolo aggregato (cash generating unit "CGU") sulla base del quale la Direzione aziendale valuta, direttamente o indirettamente, il ritorno dell'investimento che include il goodwill stesso. Quando il valore di iscrizione della cash generating unit comprensivo del goodwill a essa attribuita è superiore al valore recuperabile, la diferenza costituisce oggetto di svalutazione che viene attribuita in via prioritaria al goodwill fno a concorrenza del suo ammontare; l'eventuale eccedenza della svalutazione rispetto al goodwill è imputata proquota al valore di libro degli asset che costituiscono la cash generating unit.

19.5 Operazioni di Business Combination

La rilevazione delle operazioni di Business Combination implica l'attribuzione alle attività e passività dell'impresa acquisita della diferenza tra il costo di acquisto e il valore netto contabile delle attività acquisite nette. Per la maggior parte delle attività e delle passività, l'attribuzione della diferenza è efettuata rilevando le attività e le passività al loro fair value. La parte non attribuita se positiva è iscritta a goodwill, se negativa è imputata a Conto economico. Nel processo di attribuzione la Direzione aziendale si avvale delle informazioni disponibili e, per le Business Combination più signifcative, di valutazioni esterne.

19.6 Piani di incentivazione a medio-lungo termine basati su azioni

I Piani di incentivazione a medio-lungo termine basati su azioni prevedono che alla chiusura di ogni periodo contabile venga aggiornata la stima del numero di diritti che matureranno fno alla scadenza. La variazione di stima è portata a rettifca di una riserva di Patrimonio netto, creata ad hoc per i piani di incentivazione, con contropartita "Costi del personale".

Nota 4 - Gestione dei rischi fnanziari

I principali rischi fnanziari a cui è esposto il Gruppo sono il rischio credito, il rischio liquidità ed il rischio di mercato (in particolare cambi, tassi e commodities). La gestione di tali rischi è coordinata dalla Capogruppo che valuta l'implementazione delle opportune coperture in stretta collaborazione con le sue Unità Operative.

Rischio credito

I crediti di cui il Gruppo Fincantieri è titolare sono sostanzialmente rappresentati da partite vantate verso armatori privati, a fronte delle commesse in costruzione, verso lo Stato italiano, a fronte sia di contributi da incassare che di forniture ai corpi militari, verso la US Navy e la US Coast Guard e verso Qatari Armed Forces Navy, a fronte di commesse in costruzione.

Il Gruppo Fincantieri monitora costantemente il merito creditizio delle controparti, e, al momento, non considera a rischio l'incasso dei crediti vantati nei confronti dei propri clienti nonostante la difcoltà che alcuni di questi stanno vivendo a causa della pandemia da COVID-19. Si consideri tra l'altro che i contratti commerciali relativi alle unità cruise sono efcaci solo quando il cliente sottoscrive un contratto di fnanziamento bancario commited, il quale, nella quasi totalità dei casi, viene garantito da un Export Credit Agency nazionale (SACE per l'Italia, Giek per la Norvegia). Tale struttura assicura al Gruppo che, all'efcacia del contratto, i clienti abbiano i mezzi fnanziari sufcienti per pagare almeno l'80% del prezzo delle commesse mitigando, pertanto, il rischio di non incassare quanto previsto.

L'esposizione creditoria al 31 dicembre 2020 e 2019 per classi di rischio e per valore nominale dei crediti, senza considerare eventuali svalutazioni apportate per perdite presunte, è rappresentata nelle tabelle che seguono.

quasi totalità delle fotte per fne anno 2021, anche se con tassi di occupazione ridotti. In considerazione delle prospettive di ripresa, la strategia di dismettere le navi più vecchie e mantenere in essere gli ordini permetterà alle società armatrici di presentarsi al mercato con una fotta rinnovata, più competitiva ed efciente, nel rispetto delle norme di sicurezza sanitaria ed ambientali.

Il Gruppo ha dovuto sostenere a seguito dell'epidemia da COVID-19 costi, che hanno impattato i risultati consuntivi al 31 dicembre 2020, e sono principalmente relativi al mancato assorbimento dei costi fssi di produzione per il periodo di fermo produttivo, agli impatti conseguenti la minore efcienza derivanti dall'implementazione delle misure di prevenzione adottate e ai costi per i presidi sanitari e a spese per garantire la salute e sicurezza del personale.

Nella predisposizione del bilancio consolidato 2020 sono stati verifcati i presupposti della continuità aziendale e l'esistenza di eventuali indicatori di impairment con particolare riguardo ai possibili efetti del COVID-19, così come suggerito da ESMA nel suo Public Statement n. 32-63-1041 del 28 ottobre 2020 "European common enforcement priorities for 2020 annual fnancial reports" e della comunicazione CONSOB documento n. 1/21 del 16 febbario 2021. Infatti, gli efetti del COVID-19 (cessazione temporanea delle attività, riduzione della domanda o della profttabilità) sono eventi che possono incidere sulla continuità aziendale ed evidenziare l'esistenza di uno o più indicatori di impairment e rendono necessaria un'analisi degli impatti sulle principali attività della Società al fne di identifcare indicatori tali da richiedere di efettuare un impairment test.

Si evidenzia che la capacità fnanziaria del Gruppo al 31 dicembre 2020 consente di supportare i fabbisogni fnanziari previsti per i prossimi 12 mesi. Le stime sono state predisposte tenendo in considerazione gli accordi ad oggi defniti con gli armatori, che prevedono da un lato il posticipo del pagamento di parte delle rate previste in corso di costruzione sulle commesse cruise e dall'altro la ridefnizione del calendario delle consegne programmate per il 2021 per efetto della pandemia da COVID-19. Per maggiori informazioni con riferimento a tale aspetto si rimanda al paragrafo "Rischio di liquidità".

Per le CGU alle quali risulta allocato un avviamento è stato efettuato il test al 31 dicembre 2020 utilizzando le proiezioni dei fussi fnanziari futuri delle società controllate, basate sulle migliori informazioni disponibili al momento della stima, trasmesse dal management delle società controllate alla Capogruppo. Tali informazioni tengono conto degli efetti ad oggi stimabili sull'operatività delle società controllate in relazione all'attuale situazione economica derivante dalla pandemia. Per approfondimenti si rimanda a quanto riportato nella Nota 6. Inoltre, è stata verifcata per la Capogruppo che non sussistessero indicatori di impairment attribuibili al COVID-19; tenuto conto che i) la Società ha mantenuto l'ingente carico di lavoro acquisito; ii) la perdita dei ricavi e dell'EBITDA è solo temporanea e dovuta allo slittamento dei programmi produttivi; iii) escludendo gli oneri 2020 riferibili al COVID-19, la marginalità e l'EBITDA attesi delle commesse risultano sostanzialmente in linea con quelli previsti ante COVID-19, non si evidenziano indicatori di impairment degli asset della Società attribuibili al COVID-19. A livello di Gruppo Fincantieri, inoltre, la capitalizzazione di borsa della Società al 31 dicembre 2020 permane superiore al patrimonio netto consolidato alla medesima data, che l'importante portafoglio ordini del Gruppo risulta interamente confermato e che la perdita realizzata nell'anno è essenzialmente dovuta allo slittamento dei programmi produttivi conseguente all'epidemia da COVID-19.

Inoltre, sono stati tenuti in considerazione i possibili impatti derivanti dal COVID-19 nella valutazione di recuperabilità dei crediti e delle attività per lavori in corso su ordinazione, senza rilevare efetti signifcativi. La Società non ha identifcato altre aree di bilancio impattate in maniera signifcativa al 31 dicembre 2020 dagli efetti derivanti dal COVID-19.

Il Gruppo prevede per il 2021, in assenza di possibili evoluzioni relative alla difusione del virus COVID-19 con ricadute ad oggi non prevedibili, di ritornare ai livelli di crescita ante COVID-19 grazie allo sviluppo dell'ingente carico di lavoro acquisito confermando le direttrici di crescita delineate dal Gruppo prima della pandemia e un conseguente miglioramento della marginalità, come dettagliatamente illustrato nell'ambito della Relazione sulla Gestione.

31.12.2019
Scaduti
Nota A scadere 0 - 1 mese 1 - 4 mesi 4 - 12 mesi Oltre 1 anno Totale lordo Fondo
svalutazione Totale Netto
Crediti commerciali:
- verso Enti pubblici 15 5.300 697 264 1.669 27.090 35.020 35.020
- indiretti verso Enti pubblici * 15 259 11 13.575 263 314 14.422 14.422
- verso privati 15 358.706 23.583 29.271 12.056 69.119 492.735 (31.889) 460.846
- verso collegate e joint venture 15 167.132 15 18 1 18 167.184 167.184
Totale crediti verso clienti 531.397 24.306 43.128 13.989 96.541 709.361 (31.889) 677.472
Crediti diversi:
- verso collegate 11 686 686 686
- per altri contributi vs Stato ed
enti pubblici
11-15 3.017 4.492 7.509 7.509
- altri 11-15 274.943 845 871 19.542 296.201 (14.843) 281.358
- verso società controllanti
(consolidato fscale)
15 3.006 3.006 3.006
- verso parti correlate 15 792 792 792
- per imposte dirette e indirette 15-16 56.550 1.509 16 330 58.405 (330) 58.075
Totale crediti diversi 338.308 6.846 1.573 - 19.872 366.599 (15.173) 351.426
Attività per lavori in corso su
ordinazione
14 2.697.714 - - - - 2.697.714 - 2.697.714
Crediti fnanziari:
- verso collegate e joint venture 10-17 33.041 4 33.045 33.045
- altri 10-17 60.023 60.023 (507) 59.516
- per contributi pubblici fnanziati
da BIIS
17 4.762 4.762 4.762
Totale crediti fnanziari 97.826 4 - - - 97.830 (507) 97.323
Totale lordo 3.665.245 31.156 44.701 13.989 116.413 3.871.504 (47.569) 3.823.935
Anticipi ratei e risconti 169.215
Totale 3.993.150

(euro/migliaia)

* Questa voce include i crediti verso clienti che hanno la gestione di commesse commissionate da Enti pubblici, i quali risultano quindi essere i sostanziali debitori.

31.12.2020
Scaduti
Fondo
Crediti commerciali : Nota A scadere 0 - 1 mese 1 - 4 mesi 4 - 12 mesi Oltre 1 anno Totale lordo svalutazione Totale Netto
- verso Enti pubblici 15 3.636 505 94 209 16.747 21.191 21.191
- indiretti verso Enti pubblici * 15 24 258 12.947 13.229 13.229
- verso privati 15 221.423 76.274 94.586 30.663 71.720 494.666 (34.108) 460.558
- verso collegate e joint venture 15 105.142 56 55 592 105.845 105.845
Totale crediti verso clienti 330.225 76.835 94.993 44.411 88.467 634.931 (34.108) 600.823
Crediti diversi:
- verso collegate 11 628 628 628
- per altri contributi vs Stato ed
enti pubblici
11-15 12.257 1.426 13.683 13.683
- verso diversi 11-15 213.029 1.609 6.408 19.972 241.018 (18.385) 222.633
- verso società controllanti
(consolidato fscale)
15 35.773 35.773 35.773
- verso parti correlate 15 741 741 741
- per imposte dirette e indirette 15-16 67.674 2.184 2 330 70.190 (327) 69.863
Totale crediti diversi 329.474 5.219 6.408 2 20.930 362.033 (18.712) 343.321
Attività per lavori in corso su
ordinazione
14 3.124.554 3.124.554 - 3.124.554
Crediti fnanziari:
- verso collegate e joint venture 10-17 28.345 20.430 48.775 48.775
- altri 10-17 81.349 9.091 18.408 12.439 121.287 (4.261) 117.026
- per contributi pubblici fnanziati
da BIIS
17 131 131 131
Totale crediti fnanziari 109.825 9.091 18.408 - 32.869 170.193 (4.261) 165.932
Totale lordo 3.894.078 91.145 119.809 44.413 142.266 4.291.711 (57.081) 4.234.630
Anticipi ratei e risconti 164.490
Totale 4.399.120
* Questa voce include i crediti verso clienti che hanno la gestione di commesse commissionate da Enti pubblici, i quali risultano quindi essere i sostanziali debitori.
31.12.2019
Nota A vista Entro 1 anno Tra 1 e 5 anni Oltre i 5 anni Flussi fnanziari contrattuali Valore variabile
Passività incluse tra le
"Passività fnanziarie correnti
e non correnti" *
Finanziamenti e prestiti ** 22-27 1.653 965.967 718.765 42.021 1.728.406 1.684.461
Debiti verso BIIS 27 4.868 4.868 4.762
Debito per obbligazioni e
commercial papers
27 75.000 75.000 75.000
Debiti fnanziari per leasing
IFRS 16
22-27 17.909 44.278 46.914 109.101 92.086
Altre passività fnanziarie 22-27 9.791 154.517 5.932 874 171.114 171.011
Passività incluse tra i "Debiti
commerciali e altre passività
correnti"
Debiti verso fornitori 25 242.561 1.491.379 43.372 440 1.777.752 1.777.752
Debiti verso fornitori per reverse
factoring
25 492.404 492.404 492.404
Debiti per imposte indirette 25 12.406 14.121 26.527 26.527
Altri debiti 25 5.942 225.199 189 231.330 223.738
Anticipi ratei e risconti passivi 25 60.368
Debiti per imposte dirette
Debiti per imposte dirette 26 100 6.902 7.002 7.002
Totale 272.453 3.448.266 812.536 90.249 4.623.504 4.615.111

(euro/migliaia)

* Non include la voce derivati passivi per cui si rimanda al paragrafo "Fair value derivati". ** Questa voce include i Debiti fnanziari a M/L termine, i debiti a vista verso banche, i construction loans.

Rischio liquidità

Il rischio di liquidità è legato alla capacità di fare fronte agli impegni derivanti dalle passività fnanziarie. Al 31 dicembre 2020 la Posizione fnanziaria netta monitorata dal Gruppo, la cui riconciliazione con quella ESMA è riportata nella Nota 33, risulta a debito per euro 1.062 milioni (a debito per euro 736 milioni al 31 dicembre 2019). Tale Posizione fnanziaria netta si diferenzia dalla confgurazione prevista dall'ESMA, principalmente perché non ricomprende i construction loans (pari ad euro 1.325 milioni al 31 dicembre 2020) in quanto connessi all'operatività dei contratti navali. L'incremento rispetto al precedente esercizio è prevalentemente riconducibile agli investimenti efettuati nel periodo e alle dinamiche fnanziarie tipiche del business delle navi da crociera, accentuato dallo slittamento, conseguente alla pandemia, di parte degli incassi commerciali attesi nel periodo. Il Gruppo vanta una solida posizione patrimoniale con liquidità e linee di credito sufcienti per afrontare l'attuale situazione e la sua prevedibile evoluzione nel medio termine, anche grazie alle nuove linee di credito negoziate nell'anno, tra cui si evidenzia quella concessa da un pool di banche nazionali ed internazionali, per un importo di euro 1.150 milioni. Tale fnanziamento, della durata di quattro anni con due di pre-ammortamento, benefcia della garanzia SACE prevista dal Decreto Legge n. 23 dell'8 aprile 2020 ("Decreto Liquidità").

La tabella che segue mostra le scadenze contrattuali delle passività commerciali e fnanziarie, diverse dai derivati, calcolate al lordo degli interessi che, a seconda dei fnanziamenti, possono essere a tasso fsso o variabile.

Con riferimento all'esistenza di clausole di covenant eventualmente inclusi nei contratti di fnanziamento si rimanda a quanto indicato alla Nota 22 e Nota 27.

31.12.2020
Nota A vista Entro 1 anno Tra 1 e 5 anni Oltre i 5 anni Flussi fnanziari contrattuali Valore variabile
Passività incluse tra le
"Passività fnanziarie correnti
e non correnti" *
Finanziamenti e prestiti ** 22-27 1.149.568 299.464 2.070.283 2.045 3.521.360 3.481.219
Debiti verso BIIS 27 133 133 131
Debito per obbligazioni e
commercial papers
27 100.200 100.200 100.200
Debiti fnanziari per leasing
IFRS 16
22-27 16.183 40.911 47.920 105.014 86.670
Altre passività fnanziarie 22-27 21.255 118.545 19.107 229 159.136 151.730
Passività incluse tra i "Debiti
commerciali e altre passività
correnti"
Debiti verso fornitori 25 453.891 1.392.888 47.557 20 1.894.356 1.894.356
Debiti verso fornitori per reverse
factoring
25 466.341 466.341 466.341
Debiti per imposte indirette 25 1.831 8.735 10.566 10.566
Altri debiti 25 6.373 217.200 139 223.712 223.712
Anticipi ratei e risconti passivi 25 56.880
Debiti per imposte dirette
Debiti per imposte dirette 26 1.634 4.983 6.617 6.617
Totale 1.634.685 2.624.539 2.177.997 50.214 6.487.435 6.478.422

(euro/migliaia)

* Non include la voce derivati passivi per cui si rimanda al paragrafo "Fair value derivati".

** Questa voce include i Debiti fnanziari a M/L termine, i debiti a vista verso banche, i construction loans.

Gestione del capitale

L'obiettivo del Gruppo Fincantieri è la creazione di valore per gli Azionisti e il supporto allo sviluppo futuro, attraverso il mantenimento di un adeguato livello di capitalizzazione che consenta un'economica accessibilità alle fonti esterne di fnanziamento.

Fair value derivati

Le voci Altre attività fnanziarie a breve e a lungo termine e Altre passività fnanziarie a breve e a lungo termine includono le valutazioni al fair value degli strumenti fnanziari derivati, come riportato nella seguente tabella. Si segnala che per tutti i derivati in Cash Flow Hedge e Fair Value Hedge è stato verifcato che soddisfano i requisiti di efcacia imposti dal principio contabile IFRS 9 nel caso sia stata rilevata una componente di inefcacia, la stessa è stata contabilizzata a conto economico.

Rischio di mercato

I rischi fnanziari del Gruppo sono specifcatamente riferiti al rischio che il fair value o i fussi fnanziari futuri di attività/passività possano futtuare a causa della variazione del tasso di cambio delle valute nelle quali sono denominate le transazioni commerciali o fnanziarie del Gruppo, della variazione dei tassi di interesse di mercato o della variazione del prezzo delle materie prime.

Il Gruppo, nel perseguire gli obiettivi aziendali, non intende assumere rischi di natura fnanziaria. Laddove questo non sia possibile, il Gruppo assume tali rischi esclusivamente se questi sono correlati all'attività caratteristica del Gruppo neutralizzandone l'impatto (ove possibile) attraverso l'utilizzo di strumenti di copertura.

Per la copertura del rischio cambio, oltre agli strumenti fnanziari, potrebbero, inoltre, essere stipulati contratti di fnanziamento nella stessa valuta del contratto di vendita, oppure essere costituite disponibilità fnanziarie nella medesima valuta dei contratti di approvvigionamento.

Rischio Cambio

L'esposizione al rischio valutario si manifesta in connessione alla stipula di contratti di costruzione navale denominati in valuta estera e, in misura residuale, con l'approvvigionamento di forniture in divise diverse dalla valuta funzionale.

Le operazioni di gestione del rischio cambio, per le quali vengono impiegati contratti a termine o strutture opzionali, vengono negoziate in funzione dell'orizzonte temporale di prevista manifestazione dei fussi in valuta estera; ove possibile, incassi e pagamenti denominati nella stessa valuta, vengono compensati.

La gestione è orientata verso un obiettivo di copertura totale dei fussi d'incasso, mentre si limita a quelli di entità più rilevante per i pagamenti.

Nel corso del 2020, il Gruppo è stato esposto al rischio cambio principalmente legato ad alcune commesse del mondo cruise. Tale rischio è stato mitigato principalmente mediante l'utilizzo di strumenti fnanziari di copertura citati. Per le analisi di sensitività si rimanda a quanto indicato nella Nota 5.

Rischio Tasso

Il rischio sul tasso di interesse è defnito come segue:

  • incertezza dei fussi di cassa relativi alle attività e passività del Gruppo derivanti dalle futtuazioni del tasso di interesse; tale rischio è mitigato mediante operazioni di copertura di tipo cash fow hedge;
  • variabilità del fair value delle attività e passività del Gruppo a causa del cambiamento del valore di mercato del tasso di interesse; tale rischio è mitigato mediante strumenti di copertura di fair value hedge.

Le attività e passività esposte alla variazione del tasso di interesse sono sottoposte al primo rischio mentre le attività e passività a tasso fsso sono sottoposte al secondo rischio.

Al 31 dicembre 2020, erano in essere dieci interest rate swap, di cui nove negoziati nel 2020, fnalizzati a coprire il rischio tasso d'interesse legato al fnanziamento erogato nel 2020 di cui al paragrafo "Rischio di liquidità". I derivati riducono l'esposizione al rischio tasso relativo a fnanziamenti a medio-lungo termine a tasso variabile. Si rimanda alla Nota 22 per il dettaglio dei fnanziamenti a tasso fsso e a tasso variabile e alla Nota 5 per la sensitivity analysis relativamente all'impatto di una potenziale variazione generalizzata dei tassi di interesse.

Altri Rischi di Mercato

I costi di produzione sono infuenzati dall'andamento dei prezzi delle principali materie prime utilizzate, come ad esempio l'acciaio, il rame ed i carburanti. La Capogruppo mitiga tali rischi adottando coperture contrattuali e/o fnanziarie ove possibile e ritenuto appropriato. Nel corso del 2020, FINCANTIERI S.p.A. ha fssato, mediante contratti swap, il prezzo di acquisto di parte rilevante delle forniture di gasoil e fuel-oil fno al 2024.

Con riferimento ai derivati contabilizzati in cash fow hedge si segnala che la variazione del valore degli elementi coperti è perfettamente compensata dalla variazione del valore intrinseco degli strumenti di copertura (positiva per euro 23,1 milioni nel 2020) e pertanto non si rilevano elementi di inefcacia. Gli elementi oggetto di copertura sono contabilizzati nelle voci Attività/Passività per lavori in corso su ordinazione dello Stato patrimoniale del Gruppo (si rimanda alle Note 14 e 24). Per quanto riguarda il saldo della riserva per la copertura dei fussi fnanziari e la relativa movimentazione nel corso dell'esercizio si rimanda alla tabella riportata nella presente Nota. Gli strumenti di copertura contabilizzati in fair value hegde coprono le variazioni di fair value dei frm commitment oggetto di copertura inclusi nelle Altre Attività/Passività correnti e non correnti riportate nelle Note 11, 15, 23 e 25.

L'analisi delle scadenze degli strumenti fnanziari derivati è rappresentata nelle tabelle di seguito riportate. Gli ammontari inclusi in tali tabelle rappresentano fussi futuri non attualizzati che si riferiscono al solo valore intrinseco.

Il fair value degli strumenti fnanziari derivati è stato calcolato considerando i parametri di mercato alla data di bilancio e utilizzando modelli di valutazione ampiamente difusi in ambito fnanziario. In particolare il fair value dei forward è stato calcolato considerando il tasso di cambio e i tassi di interesse delle valute alla data di bilancio.

-

-

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31.12.2020
Entro 1 anno Tra 1 e 5 anni Oltre 5 anni Totale
Gestione del rischio di cambio
Outfow 1.216.748 161.569 1.378.317
Infow 1.207.162 159.500 1.366.662
Gestione del rischio di interesse
Outfow 5.025 9.229 14.254
Infow
Gestione del rischio prezzo su commodity
Outfow 6.253 8.390 14.643
Infow 4.618 7.017 11.635

(euro/migliaia)

31.12.2019
Entro 1 anno Tra 1 e 5 anni Oltre 5 anni Totale
Gestione del rischio di cambio
Outfow 1.139.747 1.003.990 2.143.737
Infow 1.122.005 976.129 2.098.134
Gestione del rischio di interesse
Outfow 988 1.883 2.871
Infow 114 7 121
Gestione del rischio prezzo su commodity
Outfow 4.110 7.474 11.584
Infow 4.374 7.322 11.696

(euro/migliaia)

31.12.2020
Fair value positivo Nozionale Fair value negativo Nozionale
Derivati cash fow hedge
Interest rate swap 14.254 1.345.000
Forward 4.024 564.228
Derivati fair value hedge
Interest rate swap
Forward 8.356 193.919 25.828 536.472
Futures
Options
Derivati di copertura per cui non si applica l'hedge
accounting
Interest rate swap
Forward 569 26.149 12.429 387.902
Futures 2 188 3.009 14.545
Options
Derivati di negoziazione
Interest rate swap
Forward
Futures
Options

(euro/migliaia)

31.12.2019
Fair value positivo Nozionale Fair value negativo Nozionale
Derivati cash fow hedge
Interest rate swap 2.673 100.000
Forward 33.193 1.172.926
Derivati fair value hedge
Interest rate swap
Forward 1.929 90.445 10.205 584.395
Futures
Options
Derivati di copertura per cui non si applica l'hedge
accounting
Interest rate swap 77 180.000
Forward 1.178 27.059 6.873 257.612
Futures 409 5.164 298 6.421
Options
Derivati di negoziazione
Interest rate swap
Forward
Futures
Options

Rappresentazione delle attività e passività fnanziarie per categorie

Il dettaglio delle attività e passività fnanziarie per categorie ed il relativo fair value (IFRS 13) alla data di riferimento del bilancio risulta come segue:

31.12.2020
Fair value Totale D C B A

Partecipazioni valutate al fair value 3.757 22.422 26.179 26.179 Attività fnanziarie - derivati 8.953 4.024 12.977 12.977 Attività fnanziarie - altri 172.399 172.399 174.642 Altre attività non correnti 26.941 26.941 26.941 Crediti commerciali ed altre attività correnti 983.390 983.390 983.390 Disponibilità liquide 1.274.642 1.274.642 1.274.642 Passività fnanziarie - derivati (41.292) (14.254) (55.546) (55.546) Passività fnanziarie - altri (30.085) (3.820.078) (3.850.163) (3.847.041) Altre passività non correnti (30.251) (30.251) (30.251) Debiti commerciali e altre passività correnti (2.628.981) (2.628.981) (2.628.981) (euro/migliaia)

(euro/migliaia)
31.12.2019
A B C D Totale Fair value
Partecipazioni valutate al fair value 4.236 15.359 19.594 19.594
Attività fnanziarie - derivati 3.516 3.516 3.516
Attività fnanziarie - altri 11.000 104.939 115.939 118.870
Crediti commerciali ed altre attività correnti 1.079.388 1.079.388 1.079.388
Disponibilità liquide 381.790 381.790 381.790
Passività fnanziarie - derivati (17.459) (35.860) (53.319) (53.319)
Passività fnanziarie - altri (59.083) (2.027.320) (2.086.403) (2.110.716)
Altre passività non correnti (28.576) (28.576) (28.576)
Debiti commerciali e altre passività correnti (2.553.701) (2.553.701) (2.553.701)

Legenda:

A = Attività e passività fnanziarie al fair value rilevato direttamente a Conto economico.

B = Attività e passività fnanziarie al fair value rilevato a Patrimonio netto (inclusi derivati di copertura). C = Attività fnanziarie e crediti rilevati al costo ammortizzato (incluse disponibilità liquide).

D = Passività fnanziarie rilevate al costo ammortizzato.

Movimentazione riserva di copertura (cash fow hedge) e impatto economico degli strumenti derivati

Di seguito si riporta la riconciliazione della Riserva di Cash fow hedge e l'efetto economico degli strumenti derivati:

Patrimonio netto
Lordo Imposte Netto Efetto a Conto
economico
1.1.2019 24.968 (9.765) 15.203
Variazione di fair value (11.453) 992 (10.461)
Utilizzi (24.968) 9.765 (15.203) 15.203
Altri proventi/(oneri) per coperture rischi (12.398)
Proventi/(oneri) fnanziari derivati di negoziazione e
componente tempo derivati di copertura
(73.134)
31.12.2019 (11.453) 992 (10.461) (70.329)

(euro/migliaia)

Patrimonio netto
Lordo Imposte Netto Efetto a Conto
economico
Variazione di fair value (11.696) 1.884 (9.812)
Utilizzi 11.453 (992) 10.461 (10.461)
Altri proventi/(oneri) per coperture rischi 5.010
Proventi/(oneri) fnanziari derivati di negoziazione e
componente tempo derivati di copertura
(39.865)
31.12.2020 (11.696) 1.884 (9.812) (45.316)

Le attività fnanziarie al fair value rilevato nel Conto economico complessivo classifcate nel Livello 3 si riferiscono a partecipazioni valutate al fair value. Nel Livello 3 sono incluse anche le passività fnanziarie relative a opzioni su partecipazioni la cui valutazione di fair value, rilevate nel Conto economico complessivo, sono calcolate sulla base di tecniche di valutazione che prendono a riferimento parametri non osservabili sul mercato. La voce include l'opzione verso i soci di minoranza del gruppo americano FMG, il cui decremento rispetto al 2019 è da imputare all'efetto positivo della conversione del saldo espresso in valuta parzialmente controbilanciato dalla rivalutazione rilevata a conto economico tra gli oneri fnanziari per euro 1.751 migliaia, e l'opzione verso i soci di minoranza del gruppo Fincantieri NexTech, iscritta al 31 dicembre 2019 per euro 30.977 migliaia, estinta anticipatamente con un impatto positivo sul risultato del periodo per euro 10.277 migliaia.

Valutazione al Fair Value

La seguente tabella evidenzia gli strumenti fnanziari che sono valutati al fair value al 31 dicembre 2020 e 2019, per livello gerarchico di valutazione del fair value.

31.12.2020
Fair value
Livello 1
Fair value
Livello 2
Fair value
Livello 3
Totale
Attività
Attività fnanziarie al fair value rilevato a Conto
economico
Titoli di capitale 95 3.662 3.757
Titoli di debito 11.000 11.000
Attività fnanziarie al fair value rilevato nel Conto
economico complessivo
Titoli di capitale 22.422 22.422
Titoli di debito
Derivati di copertura 12.977 12.977
Derivati di negoziazione
Totale attività 95 12.977 37.084 50.156
Passività
Passività fnanziarie al fair value rilevato a Conto
economico
30.213 30.213
Derivati di copertura 55.546 55.546
Derivati di negoziazione
Totale passività - 55.546 30.213 85.759
31.12.2019
Fair value
Livello 1
Fair value
Livello 2
Fair value
Livello 3
Totale
Attività
Attività fnanziarie al fair value
rilevato a Conto economico
Titoli di capitale 101 4.135 4.236
Titoli di debito 11.000 11.000
Attività fnanziarie al fair value
rilevato nel Conto economico complessivo
Titoli di capitale 15.359 15.359
Titoli di debito
Derivati di copertura 3.516 3.516
Derivati di negoziazione
Totale attività 101 3.516 30.494 34.111
Passività
Passività fnanziarie al fair value rilevato a Conto
economico
59.083 59.083
Derivati di copertura 53.319 53.319
Derivati di negoziazione
Totale passività - 53.319 59.083 112.402
(euro/migliaia)
----------------- --

Rischio tasso di interesse

Analogamente è stata anche efettuata una sensitivity analysis relativamente all'impatto di una potenziale variazione generalizzata dei tassi di interesse di riferimento di +/- 50 punti base su base annua. Gli efetti stimati sul Conto economico corrispondono ad un impatto negativo pari a circa euro 0,9 milioni nel caso di un aumento di 0,50% del livello dei tassi e ad un impatto positivo pari a circa euro 0,3 milioni nel caso di una riduzione di 0,50%.

31.12.2020 31.12.2019
Efetto sul risultato
ante imposte
Efetto sul Patrimonio
netto al lordo
dell'efetto fscale
Efetto sul risultato
ante imposte
Efetto sul Patrimonio
netto al lordo
dell'efetto fscale
USD vs BRL
Derivati di copertura inclusi
Raforzamento dello USD vs BRL (11) (11) (8) (8)
Indebolimento dello USD vs BRL 11 11 8 8
Derivati di copertura esclusi *
Raforzamento dello USD vs BRL (11) (11) (8) (8)
Indebolimento dello USD vs BRL 11 11 8 8

(euro/milioni)

31.12.2020 31.12.2019
Efetto sul Patrimonio
Efetto sul risultato
netto al lordo
ante imposte
dell'efetto fscale
Efetto sul risultato
ante imposte
Efetto sul Patrimonio
netto al lordo
dell'efetto fscale
Altre valute
Derivati di copertura inclusi
Raforzamento altre valute (7) (7) (4) (4)
Indebolimento altre valute 7 7 4 4
Derivati di copertura esclusi
Raforzamento altre valute (7) (7) (3) (3)
Indebolimento altre valute 7 7 3 3

(euro/milioni)

* L'esposizione in USD/BRL è espressa al netto dei construction loan in USD, i quali sono erogati con obiettivi di copertura delle esposizioni in USD.

Nota 5 - Sensitivity analysis

Rischio di cambio

Relativamente al rischio cambio, il Gruppo ha efettuato una sensitivity analysis, sia includendo l'efetto dei derivati di copertura che escludendo gli stessi per stimare l'impatto sul risultato ante imposte di una variazione ragionevole dei principali tassi di cambio a cui il Gruppo è maggiormente esposto rispetto alle valute funzionali della Capogruppo e delle sue controllate (raforzamento/indebolimento della valuta estera rispetto a quella funzionale). L'analisi si riferisce all'esposizione al rischio di cambio secondo l'IFRS 7 e non considera pertanto gli efetti derivanti dalla conversione dei bilanci delle società estere con valuta funzionale diversa dall'Euro. Si rileva inoltre che l'analisi non ha riguardato l'efetto delle variazioni dei tassi di cambio sulla valutazione dei lavori in corso, in quanto gli stessi non rappresentano un'attività fnanziaria secondo lo IAS 32. Le variazioni sui singoli cross sono state valutate a partire dalla media della volatilità implicita a 6 mesi riscontrata nel corso del 2020 per i singoli tassi di cambio.

31.12.2020 31.12.2019
Efetto sul risultato
ante imposte
Efetto sul Patrimonio
netto al lordo
dell'efetto fscale
Efetto sul risultato
ante imposte
Efetto sul Patrimonio
netto al lordo
dell'efetto fscale
USD vs EUR
Derivati di copertura inclusi
Raforzamento dello USD vs EUR 5 (37) 4 (67)
Indebolimento dello USD vs EUR (4) 32 (4) 60
Derivati di copertura esclusi
Raforzamento dello USD vs EUR - - 3 3
Indebolimento dello USD vs EUR - - (2) (2)

(euro/milioni)

31.12.2020 31.12.2019
Efetto sul risultato
ante imposte
Efetto sul Patrimonio
netto al lordo
dell'efetto fscale
Efetto sul Patrimonio
netto al lordo
dell'efetto fscale
EUR vs NOK
Derivati di copertura inclusi
Raforzamento dell'EUR vs NOK (16) (59) 6 6
Indebolimento dell'EUR vs NOK 19 72 (7) (7)
Derivati di copertura esclusi
Raforzamento dell'EUR vs NOK (8) (51) (9) (9)
Indebolimento dell'EUR vs NOK 9 62 10 10

(euro/milioni)

  • lo sviluppo dei sistemi informativi per supportare le crescenti attività del Gruppo e ottimizzare la gestione dei processi, con particolare riferimento all'upgrade dei sistemi gestionali e all'esportazione di questi sistemi nelle principali società controllate dal Gruppo;
  • il raforzamento della cyber-security, in continuità con quanto già avviato negli anni passati;
  • la capitalizzazione dei costi incrementali per l'ottenimento dei contratti.

Il Gruppo inoltre ha spesato nel corso del 2020 euro 144 milioni di costi per ricerca di numerosi progetti relativi ad innovazioni di prodotto e di processo (euro 134 milioni nel 2019), che permetteranno al Gruppo, anche in futuro, di mantenere un posizionamento di leader di mercato in tutti i settori ad alta tecnologia. La voce Concessioni, licenze, marchi e diritti similari include i marchi a vita utile indefnita, in considerazione dell'aspettativa di utilizzo degli stessi, pari a euro 15.076 migliaia, derivanti dall'acquisto dei cantieri americani (ovvero Marinette e Bayshipbuilding) e sono attribuiti alla cash generating unit (CGU) coincidente con il gruppo americano acquisito. In ogni caso tali beni, sono stati testati nell'ambito del test di impairment, della CGU FMG senza che emergessero necessità di svalutazione.

Le diferenze cambio generatesi nel periodo rifettono prevalentemente l'andamento della Corona norvegese e del Dollaro americano rispetto all'Euro.

L'avviamento ammonta a euro 245.843 migliaia al 31 dicembre 2020. L'incremento rispetto al 31 dicembre 2019 è dovuto per euro 1.764 migliaia all'acquisizione della società Support Logistic Center S.r.l. da parte del gruppo Fincantieri NexTech. Per ulteriori dettagli si rimanda alla Nota 37. La stima del valore recuperabile dell'avviamento iscritto in bilancio, ai sensi dello IAS 36, è efettuata attraverso l'utilizzo del modello "Discounted Cash Flow" nella versione "unlevered" che, per la determinazione del valore d'uso di un'attività, prevede la stima dei futuri fussi di cassa e l'applicazione di un appropriato tasso di attualizzazione. Tali fussi sono proiettati oltre l'orizzonte esplicito coperto dal piano secondo il metodo della rendita perpetua (terminal value), utilizzando tassi di crescita ("g rate") in linea con quelli previsti per i mercati nei quali operano le singole CGU.

Ai fni dell'impairment test, il Gruppo utilizza proiezioni di fussi fnanziari futuri sulla base delle migliori informazioni disponibili al momento della stima, desumibili dai dati previsionali per il periodo 2021-2025, aggiornati per tenere conto dei budget per l'esercizio 2021 in coerenza con quanto defnito nell'ambito del processo di pianifcazione strategica/budgeting di Gruppo. Tali informazioni sono basate sulle previsioni elaborate dal management delle controllate al 31 dicembre 2020 e tengono conto degli efetti ad oggi stimabili sull'operatività delle società del Gruppo sulla base della attuale difusione del COVID-19. Il tasso di crescita, utilizzato per la stima dei fussi fnanziari oltre il periodo di previsione esplicita, è determinato alla luce dei dati di mercato, ed in particolare utilizzando l'infazione media attesa nel periodo di riferimento dei fussi di cassa.

I fussi di cassa futuri attesi sono stati attualizzati utilizzando il WACC (Weighted Average Cost of Capital) con riferimento al costo medio ponderato del capitale per i singoli settori di riferimento a cui le CGU si riferiscono ed eventualmente rettifcato per tener conto del premio/sconto per rischio Paese specifco in cui si svolge l'attività. Il WACC utilizzato ai fni dell'attualizzazione è un tasso post-tax applicato coerentemente ai fussi di riferimento. Si precisa inoltre che le proiezioni dei fussi utilizzati rifettono le condizioni correnti delle CGU oggetto di valutazione e che i valori di WACC e g rate utilizzati sono coerenti con le aspettative del management in relazione all'andamento atteso dei mercati di riferimento.

La tabella che segue evidenzia l'allocazione dell'avviamento alle diverse CGU, specifcando per ciascuna categoria il criterio per la determinazione del valore recuperabile, i tassi di attualizzazione e di crescita utilizzati oltre al periodo dei fussi di cassa.

Nota 6 - Attività immateriali

Gli investimenti, efettuati nel corso del 2020, ammontano a euro 76.584 migliaia (euro 64.565 migliaia nel 2019) e hanno riguardato principalmente:

• il proseguimento dell'implementazione di un sistema integrato per la progettazione delle navi (CAD) e la gestione delle fasi del ciclo di vita del progetto (PLM), fnalizzati ad aumentare l'efcienza e l'efcacia del processo di ingegneria, iscritto tra le immobilizzazioni in corso al 31 dicembre 2020 in quanto non ancora completato;

(euro/migliaia)
Avviamento Relazioni
Commerciali
e
Order
Backlog
Costi
di sviluppo
Diritti di
brevetto
industriale e
utilizzazione
opere
dell'ingegno
Concessioni,
licenze,
marchi
e diritti
similari
Costi contrattuali Altre minori Immobilizzazioni
in corso
e anticipi
a fornitori
Totale
- costo storico 254.830 188.420 179.898 123.349 24.938 47.927 15.121 55.259 889.742
- ammortamenti e
svalutazioni accumulati
(80.469) (70.471) (98.339) (7.354) (3.975) (11.466) (272.074)
Valore netto contabile al
1.1.2019
254.830 107.951 109.427 25.010 17.584 43.952 3.655 55.259 617.668
Movimenti 2019
- aggregazioni aziendali 18.898 2.236 63 55 2.268 3.975 27.495
- investimenti 3.585 2.510 5.224 742 13.907 859 37.738 64.565
- alienazioni nette (48) (248) (10) (306)
- riclassifche/altro 860 (1) (4.864) 1.245 3.706 131 (1.394) (317)
- ammortamenti (9.481) (28.154) (8.478) (1.765) (7.843) (1.449) (57.170)
- svalutazioni (394) (380) (99) (873)
- diferenze cambio 1.921 1.026 84 41 331 21 9 3.433
Valore netto contabile
fnale
260.802 118.393 80.811 23.105 20.653 50.016 5.138 95.577 654.495
- costo storico 261.196 209.190 181.504 132.656 28.127 61.834 21.715 95.577 991.799
- ammortamenti e
svalutazioni accumulati
(394) (90.797) (100.693) (109.551) (7.474) (11.818) (16.577) (337.304)
Valore netto contabile al
31.12.2019
260.802 118.393 80.811 23.105 20.653 50.016 5.138 95.577 654.495
Movimenti 2020
- aggregazioni aziendali 1.829 225 8 103 2.165
- investimenti 1.935 12.772 473 25.000 185 36.219 76.584
- alienazioni nette (4) (1) (231) (236)
- riclassifche/altro 1 1 9.891 17.684 547 19 (28.506) (363)
- ammortamenti (10.198) (27.276) (14.844) (1.673) (23.161) (1.221) (78.373)
- svalutazioni (65) (23) (88)
- diferenze cambio (16.724) (6.033) (201) (77) (1.654) (170) (282) (25.141)
Valore netto contabile
fnale
245.843 102.163 65.362 38.640 18.350 51.855 4.053 102.777 629.043
- costo storico 246.302 197.635 193.396 162.900 26.829 86.834 21.169 102.777 1.037.842
- ammortamenti e
svalutazioni accumulati
(459) (95.472) (128.034) (124.260) (8.479) (34.979) (17.116) (408.799)
Valore netto contabile al
31.12.2020
245.843 102.163 65.362 38.640 18.350 51.855 4.053 102.777 629.043

CGU gruppo Fincantieri NexTech

Il test è stato efettuato sulla base dei fussi di cassa desunti dalle previsioni elaborate dal management dalla controllata per il periodo 2021-2025, sulla base delle previsioni di crescita attese, e aggiornate per tener conto degli efetti sull'operatività e sul business derivanti dalla difusione del virus COVID-19. Nessuna perdita di valore è stata riscontrata ad esito impairment test in quanto il valore recuperabile è risultato superiore al valore contabile della CGU.

I risultati ottenuti sono stati sottoposti a sensitivity analysis, prendendo a riferimento le assunzioni per cui è ragionevolmente possibile che un cambio nelle stesse possa modifcare signifcativamente i risultati del test. Si è dimostrato che qualora fossero incrementati il WACC di 100 punti base o ridotti di 100 punti base il tasso di crescita (g rate) o l'EBITDA margin utilizzati nel calcolo del terminal value, i valori d'uso risulterebbero ancora superiori ai valori contabili.

Per la redazione degli impairment test sono stati considerati i valori patrimoniali alla data di bilancio di ciascuna CGU.

CGU gruppo FMG

Il test è stato efettuato sulla base dei fussi di cassa desunti dalle previsioni elaborate dal management dalla controllata per il periodo 2021-2025, sulla base delle previsioni di crescita attese, e aggiornate per tener conto degli efetti sull'operatività e sul business derivanti dalla difusione del virus COVID-19. Nessuna perdita di valore è stata riscontrata in sede di impairment test in quanto il valore recuperabile risulta superiore al valore contabile della CGU.

I risultati ottenuti sono stati sottoposti a sensitivity analysis, prendendo a riferimento le assunzioni per cui è ragionevolmente possibile che un cambio nelle stesse possa modifcare signifcativamente i risultati del test. L'analisi ha dimostrato che qualora fossero incrementati il WACC di 100 punti base o ridotto di 100 punti base il tasso di crescita (g rate) o l'EBITDA margin utilizzati nel calcolo del terminal value, i valori recuperabili risulterebbero ancora signifcativamente superiori ai valori contabili.

CGU VARD Offshore e Navi speciali

Il test è stato efettuato sulla base di dati previsionali predisposti dal management di VARD per il periodo 2021-2025 basati su assunzioni di crescita elaborate in continuità con quelle utilizzate nei precedenti esercizi, aggiornate per tener conto degli efetti sull'operatività e sul business derivanti dalla difusione del virus COVID-19. Nessuna perdita di valore è stata riscontrata in sede di impairment in quanto il valore recuperabile risulta superiore al valore contabile della CGU.

I risultati ottenuti sono stati anche sottoposti a sensitivity analysis, prendendo a riferimento le assunzioni per cui è ragionevolmente possibile che un cambio nelle stesse possa modifcare signifcativamente i risultati del test. Si è dimostrato che qualora fossero incrementati i WACC di 100 punti base o ridotti di 100 punti base i tassi di crescita (g rate) o gli EBITDA margin utilizzati nel calcolo del terminal value, i valori recuperabili risulterebbero ancora superiori ai valori contabili per entrambe le CGU in esame.

CGU VARD Cruise

Il test è stato efettuato sulla base dei fussi di cassa desunti dalle previsioni elaborate dal management dalla controllata per il periodo 2021-2025, sulla base delle previsioni di crescita attese, e aggiornate per tener conto degli efetti sull'operatività e sul business derivanti dalla difusione del virus COVID-19. Nessuna perdita di valore è stata riscontrata in sede di impairment test in quanto il valore recuperabile risulta superiore al valore contabile della CGU.

I risultati ottenuti sono stati sottoposti a sensitivity analysis, prendendo a riferimento le assunzioni per cui è ragionevolmente possibile che un cambio nelle stesse possa modifcare signifcativamente i risultati del test. Si è dimostrato che qualora fossero incrementati i WACC di 100 punti base o ridotti i tassi di crescita (g rate) nel calcolo del terminal value di 100 punti base, i valori recuperabili risulterebbero ancora signifcativamente superiori ai valori contabili.

Valore
avviamento
Valore
recuperabile
WACC post-tax g rate Periodo fussi
di cassa
CGU
Gruppo FMG 64.881 Valore d'uso 4,9% 2,2% 5 anni
VARD Ofshore e Navi speciali 56.613 Valore d'uso 4,7% 1,8% 5 anni
VARD Cruise 119.394 Valore d'uso 5,2% 1,9% 5 anni
Gruppo NexTech 4.599 Valore d'uso 4,4% 1,0% 5 anni

Nota 8 - Immobili, impianti e macchinari

Terreni e Immobilizzazioni
in locazione
Impianti,
macchinari e
attrezzature
Beni
gratuitamente
Manutenzione
straordinaria su
Immobilizzazioni
in corso e
anticipi a
- costo storico fabbricati
646.233
fnanziaria
3.624
industriali
1.297.782
devolvibili
193.649
beni di terzi
29.774
Altri beni
202.782
fornitori
149.489
Totale
2.523.333
- ammortamenti e
svalutazioni accumulati
(241.745) (3.404) (920.529) (135.300) (24.074) (124.255) (1.449.307)
Valore netto contabile
al 1.1.2019
404.488 220 377.253 58.349 5.700 78.527 149.489 1.074.026
Movimenti 2019
- aggregazioni aziendali 106 387 493
- investimenti 12.249 35.719 2.246 485 3.934 163.406 218.039
- alienazioni nette (1.261) (103) (55) (1.419)
- altre variazioni/
riclassifche
11.005 (220) 22.335 1.611 81 29.991 (37.969) 26.834
- ammortamenti (17.978) (53.795) (4.740) (1.027) (10.423) (87.963)
- svalutazioni (54) (3.899) (3.953)
- diferenze cambio 90 (861) 1 (2) 164 (419) (1.027)
Valore netto contabile
fnale
409.800 - 379.496 57.467 5.237 102.477 270.553 1.225.030
- costo storico 672.895 1.336.001 197.506 30.346 238.181 270.553 2.745.482
- ammortamenti e
svalutazioni accumulati
(263.095) (956.505) (140.039) (25.109) (135.704) (1.520.452)
Valore netto contabile
al 31.12.2019
409.800 - 379.496 57.467 5.237 102.477 270.553 1.225.030
Movimenti 2020
- aggregazioni aziendali
- variazione area
di consolidamento
(90) (19.189) (19.279)
- investimenti 11.236 30.866 2.618 378 4.673 182.417 232.188
- alienazioni nette (1.040) (1.254) (113) (935) (3.342)
- altre variazioni/
riclassifche
45.917 52.313 11.344 912 22.335 (130.519) 2.302
- ammortamenti (17.956) (55.728) (5.509) (1.019) (10.814) (91.026)
- svalutazioni (51) (101) (1.382) (1.534)
- diferenze cambio (23.410) (13.628) (2.328) (3.949) (43.315)
Valore netto contabile
fnale
424.496 - 391.874 65.920 5.508 97.041 316.185 1.301.024
- costo storico 697.511 1.382.643 211.469 31.435 241.800 316.185 2.881.043
- ammortamenti e
svalutazioni accumulati
(273.015) (990.769) (145.549) (25.927) (144.759) (1.580.019)
Valore netto contabile
al 31.12.2020
424.496 - 391.874 65.920 5.508 97.041 316.185 1.301.024

(euro/migliaia)

Nota 7 - Diritti d'uso

La movimentazione della voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

Gli incrementi efettuati nel corso del 2020 ammontano a euro 27.023 migliaia (euro 17.951 migliaia nel 2019) e sono riconducibili alla stipulazione di nuovi contratti, mentre i decrementi sono relativi a chiusure anticipate dei contratti.

Per i valori delle passività fnanziarie derivanti dall'applicazione dell'IFRS 16, non correnti e correnti, si rimanda alle Note 22 e 27.

Concessioni Automezzi
trasporto e
Attrezzature
Fabbricati
ROU
demaniali
ROU
sollevamento
ROU
Autovetture
ROU
informatiche
ROU
Altre minori
ROU
Totale
Valore di iscrizione iniziale al
1.1.2019
62.237 21.603 1.342 2.804 483 62 88.531
Movimenti 2019
- aggregazioni aziendali 4.200 4.200
- incrementi 13.757 1.755 1.804 410 225 17.951
- decrementi (79) (1.651) (26) (1.756)
- riclassifche/altro (1.412) (1.412)
- ammortamenti (12.930) (1.425) (458) (1.442) (301) (88) (16.644)
- svalutazioni (906) (906)
- diferenze cambio (584) 174 20 33 10 (347)
Valore netto contabile fnale 64.283 20.456 904 3.173 602 199 89.617
- costo storico 78.197 21.881 1.361 4.597 903 287 107.226
- ammortamenti e svalutazioni
accumulati
(13.914) (1.425) (457) (1.424) (301) (88) (17.609)
Valore netto contabile al
31.12.2019
64.283 20.456 904 3.173 602 199 89.617
Movimenti 2020
- aggregazioni aziendali
- incrementi 11.258 11.804 2.716 890 263 92 27.023
- decrementi (6.677) (6.417) (2) (73) (1) (1) (13.171)
- riclassifche/altro (5) (1) 1 1 (2) (6)
- ammortamenti (12.071) (1.456) (1.452) (1.735) (352) (123) (17.189)
- svalutazioni/ ripristini di valore 833 833
- diferenze cambio (1.668) (171) (47) (10) (36) (10) (1.942)
Valore netto contabile fnale 55.953 24.215 2.120 2.246 476 155 85.165
- costo storico 74.114 26.444 3.963 4.969 991 356 110.837
- ammortamenti e svalutazioni
accumulati
(18.161) (2.229) (1.843) (2.723) (515) (201) (25.672)
Valore netto contabile al
31.12.2020
55.953 24.215 2.120 2.246 476 155 85.165

Gli investimenti efettuati nel 2020 ammontano a euro 232.188 migliaia e hanno riguardato principalmente:

  • l'adeguamento delle aree operative e delle infrastrutture di alcuni stabilimenti, in particolare Monfalcone e Marghera, ai nuovi scenari produttivi e le iniziative di ammodernamento e di miglioramento degli standard di sicurezza degli impianti, delle attrezzature e degli edifci;
  • il proseguimento delle attività di implementazione di nuove tecnologie in particolare presso lo stabilimento di Monfalcone nell'ambito di quanto previsto nell'Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA);
  • la prosecuzione delle attività per l'incremento dell'efcienza dei processi produttivi dei cantieri di Vard Tulcea e Vard Braila volta a supportare la costruzione degli scaf e il programma pluriennale di realizzazione di tronconi e sezioni preallestite di navi da crociera a supporto del network produttivo di Fincantieri;
  • l'avvio nei cantieri degli Stati Uniti del programma di modernizzazione e di incremento efcienza degli impianti necessario per supportare il carico di lavoro derivante dai programmi recentemente acquisiti;
  • il completamento del progetto di adeguamento delle aree operative e delle infrastrutture del nuovo stabilimento di Fincantieri Infrastructure di Valeggio sul Mincio a seguito dell'ottenimento di importanti commesse nell'ambito delle strutture in acciaio e per lo sviluppo di attività di supporto al core business di FINCANTIERI S.p.A.;
  • lo sviluppo di asset e tecnologie fnalizzate all'ingresso in nuovi settori (e.g. opere marittime).

La variazione dell'area di consolidamento della voce Altri beni si riferisce per euro 19.261 migliaia alla cessione della società controllata VBD2 AS che deteneva negli assets una nave gestita in proprio.

Le altre variazioni/riclassifche includono la riduzione della voce Immobilizzazioni in corso ed anticipi, che erano in essere alla fne dell'esercizio precedente, e che sono state riclassifcate nelle rispettive poste nel momento in cui i cespiti sono risultati pronti all'uso.

Le immobilizzazioni in corso a fne periodo si riferisocno prevalentemente agli investimenti in corso di realizzazione nei cantieri italiani di Monfalcone e Marghera, nei cantieri americani di Marinette e Sturgeon Bay e nei cantieri rumeni di Braila e Tulcea.

Il valore degli Immobili, impianti e macchinari della controllata indiretta Vard Promar, è stato sottoposto ad impairment test, utilizzando come stima del valore recuperabile il fair value al netto dei costi di dismissione identifcato mediante una perizia commissionata a un esperto indipendente. Nessuna perdita di valore è stata riscontrata in sede di impairment test in quanto il valore recuperabile risulta superiore al valore contabile degli asset valutati.

Le diferenze cambio generatesi nel periodo rifettono l'andamento del Leu romeno, del Real brasiliano, del Dollaro americano e della Corona norvegese rispetto all'Euro.

Al 31 dicembre 2020 il Gruppo possiede impianti gravati da garanzie reali per un importo pari a circa euro 170 milioni (nel 2019 gli impianti gravati da garanzie reali ammontavano a euro 233 milioni), a fronte di fnanziamenti ottenuti.

Gli impegni contrattuali già assunti con terzi alla data del 31 dicembre 2020 relativi ad investimenti non ancora rifessi in bilancio ammontano a circa euro 197 milioni, di cui circa euro 181 milioni per Immobili, impianti e macchinari e circa euro 16 milioni per Immobilizzazioni immateriali.

IL GRUPPO FINCANTIERI RELAZIONE SULL'ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO

BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO FINCANTIERI BILANCIO SEPARATO DI FINCANTIERI S.P.A. ALTRE INFORMAZIONI

Gli investimenti efettuati nell'esercizio ammontano a euro 35.499 migliaia e hanno riguardato principalmente, per euro 32.856 migliaia, l'acquisizione da parte del gruppo VARD di una quota di partecipazione pari al 35,66% nella società armatrice Island Ofshore XII Ship AS e per euro 2.500 migliaia la costituzione da parte della Capogruppo della joint venture Naviris S.p.A..

La voce Rivalutazioni/(Svalutazioni) a Conto economico (negativa per euro 11.893 migliaia) include il risultato netto pro-quota dell'esercizio delle società valutate con il metodo del patrimonio netto (Collegate e a Controllo congiunto).

La voce Riclassifche/Altro si riferisce: i) all'assegnazione, in base al piano concordatario di Astaldi S.p.A. e a fronte del credito commerciale vantato da Fincantieri, di n. 3.269.909 azioni Astaldi, per un controvalore di euro 966 migliaia, e di n. 26.173.926 Strumenti Finanziari Partecipativi ("SFP") al Patrimonio Destinato gestito dal concordato, per un valore stimato di euro 6.091 migliaia; ii) per euro 11 migliaia, alla partecipazione detenuta da Fincantieri Oil & Gas S.p.A. nella società Arsenal S.r.l., precedentemente valutata al patrimonio netto e successivamente acquisita al 100% e consolidata integralmente. Le Altre partecipazioni includono partecipazioni valutate al fair value calcolato sulla base dei relativi prezzi di mercato, qualora quotate su mercati attivi (Livello 1), o sulla base di tecniche di valutazione che prendono a riferimento parametri non osservabili sul mercato (Livello 3). Il Gruppo Fincantieri in data 23 dicembre 2020, attraverso la sua controllata Fincantieri Infrastructure S.p.A., ha fnalizzato l'acquisizione del principale ramo d'azienda che fa capo a INSO – Sistemi per le Infrastrutture Sociali S.p.A., comprensivo della controllata SOF, già parte del gruppo Condotte, in amministrazione straordinaria dal 2018, costituendo una newco, Fincantieri INfrastrutture SOciali S.r.l., partecipata al 90% da Fincantieri Infrastructure S.p.A. e al 10% da Sviluppo Imprese Centro Italia SGR S.p.A. (SICI), in rappresentanza della Regione Toscana. L'efcacia di tale acquisizione risulta subordinata al verifcarsi di una serie di condizioni sospensive il cui avverarsi è previsto avvenga nel corso del 2021. Il prezzo complessivo della transazione è stato defnito in euro 30 milioni che verrà versato alla parte venditrice in 4 rate annuali di pari importo, la prima delle quali è prevista alla data di esecuzione del contratto.

Nota 9 - Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto e altre partecipazioni

Partecipazioni

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

Società
collegate
Società a
controllo
congiunto
Totale
Partecipazioni
valutate a
Patrimonio
netto
Altre società
al fair value
a conto
economico
complessivo
Altre società al
fair value a conto
economico
Totale Altre
partecipazioni
Totale
1.1.2019 35.423 20.228 55.651 267 4.289 4.556 60.207
Variazione perimetro di
consolidamento
51 51 31 31 82
Investimenti 2.531 475 3.006 15.080 21 15.101 18.107
Rivalutazioni / (Svalutazioni) a
Conto economico
(4.990) 1.822 (3.168) (78) (78) (3.246)
Rivalutazioni / (Svalutazioni) a
Patrimonio netto
Alienazioni (20) (20) (20)
Dividendi da partecipazioni
valutate con il metodo del
Patrimonio netto
-
Riclassifche / Altro -
Diferenze cambio 232 232 1 3 4 236
31.12.2019 33.247 22.525 55.772 15.359 4.235 19.594 75.366
Variazione perimetro di
consolidamento
(22) (22) 15 15 (7)
Investimenti 32.856 2.580 35.436 5 58 63 35.499
Rivalutazioni / (Svalutazioni) a
Conto economico
(9.698) (2.195) (11.893) (11.893)
Rivalutazioni / (Svalutazioni) a
Patrimonio netto
-
Alienazioni (60) (60) (15) (466) (481) (541)
Dividendi da partecipazioni
valutate con il metodo del
Patrimonio netto
-
Riclassifche / Altro (219) (219) 7.058 (21) 7.037 6.818
Diferenze cambio (424) (424) (49) (49) (473)
31.12.2020 55.680 22.910 78.590 22.422 3.757 26.179 104.769

CSSC - Fincantieri Cruise Industry Development Ltd., posseduta al 40% dalla Capogruppo, è consolidata con il metodo del Patrimonio netto in quanto considerata a controllo congiunto in virtù degli accordi stipulati tra la Capogruppo e l'altro socio.

Etihad Ship Building LLC, posseduta al 35% dalla Capogruppo, è consolidata con il metodo del Patrimonio netto in quanto considerata a controllo congiunto in forza dei patti parasociali sottoscritti con gli altri azionisti che detengono la restante quota di capitale.

Orizzonte Sistemi Navali S.p.A., posseduta al 51% dalla Capogruppo, è consolidata con il metodo del Patrimonio netto in quanto considerata a controllo congiunto in forza dei patti parasociali sottoscritti con l'azionista che detiene il 49%.

Issel Middle East Information Technology Consultancy LLC, posseduta al 49% da Issel Nord S.r.l., è consolidata con il metodo del Patrimonio netto in quanto considerata a controllo congiunto in base agli accordi stipulati con l'altro socio.

PERGENOVA S.c.a.r.l e Fincantieri Clea Buildings S.c.a.r.l., possedute rispettivamente al 50% e al 51% da Fincantieri Infrastructure S.p.A., sono consolidate con il metodo del Patrimonio netto in quanto considerate a controllo congiunto in base agli accordi stipulati con gli altri soci. 4TCC1 S.c.a.r.l., posseduta al 5% da Fincantieri S.p.A. e al 75% da Fincantieri SI S.p.A., è consolidata con il metodo del Patrimonio netto in quanto considerata a controllo congiunto in base agli accordi stipulati con gli altri soci.

PSC S.p.A., posseduta al 10% dalla Capogruppo è consolidata con il metodo del Patrimonio netto in quanto

DENOMINAZIONE SOCIALE Sede Quota %posseduta Valore abilancio
Altre società partecipate al fair value a conto economico
complessivo
Consorzio Ric. Innov. Tec. Sicilia Trasp. Navali S.c.a.r.l. Messina 6,21 28
Consorzio CONAI Roma (2) 1
Consorzio IMAST S.c.a.r.l. Napoli 3,35 22
Consorzio MIB Trieste (2) 2
Distretto Ligure delle Tecnologie Marine S.c.a.r.l. La Spezia 11,47 115
EEIG Euroyards Bruxelles 14,29 10
International Business Science Company S.c.a.r.l. Trieste 22,22 10
MARETC FVG - Maritime Technology cluster FVG S.c.a.r.l. Monfalcone (Gorizia) 13,30 65
SIIT- Distretto Tecnologico Ligure sui Sistemi Intelligenti Integrati
S.c.p.a
Genova 11,30 71
Consorzio MedITech - Mediterranean Competence
- Centre 4 Innovation
Napoli 4,55 25
Genova Industrie Navali S.p.A. Genova 15,00 15.000
Astaldi S.p.A. Roma (3) 7.058
Banque Populaire Mediterranee Francia (4) 5
Uirnet S.p.A. Roma 0,88 10
Totale altre società partecipate al fair value a conto economico
complessivo
22.422
Altre società partecipate valutate al fair value a conto economico
Solstad Ofshore ASA Norvegia 0,35 95
Friulia S.p.A. Trieste 0,57 3.662
Totale altre società partecipate al fair value a conto economico 3.757

4

Il capitale sociale è soggetto a continue variazioni, impedendo la determinazione della percentuale di partecipazione.

Partecipazioni al 31 dicembre 2020

(euro/migliaia)
DENOMINAZIONE SOCIALE Sede Quota %posseduta Valore a bilancio
Partecipazioni in società collegate valutate a Patrimonio netto
Brevik Technology AS Norvegia 34,00 73
Castor Drilling Solution AS Norvegia 34,13 308
CSS Design Ltd. Isole Vergini
Britanniche
31,00 203
DOF Iceman AS Norvegia 50,00
Møkster Supply AS Norvegia 40,00 558
Møkster Supply KS Norvegia 36,00 161
Olympic Challenger KS Norvegia 35,00 96
Olympic Green Energy KS Norvegia 29,50
Rem Supply AS Norvegia 26,66
Island Ofshore XII Ship AS Norvegia 35,66 32.751
Island Diligence AS Norvegia 39,38 5.745
Gruppo PSC S.p.A. Italia 10,00 12.459
Decomar S.p.A. Italia 20,00 2.500
Centro Servizi Navali S.p.A. Italia 10,93 775
Prelios Solution & Technologies S.r.l. Italia 49,00 24
Leonardo Sistemi Integrati S.r.l. Italia 14,58 23
Mc4com - Mission Critical for communications S.c.a.r.l. Italia 50,00 4
Unifer Navale S.r.l. Italia 20,00
Totale partecipazioni in società collegate valutate
a Patrimonio netto
55.680
Partecipazioni in joint venture valutate a Patrimonio netto
CSSC - Fincantieri Cruise Industry Development Ltd. Hong Kong 40,00 3.529
Etihad Ship Building LLC Emirati Arabi 35,00 1.039
Orizzonte Sistemi Navali S.p.A. Genova 51,00 17.582
Issel Middle East Information Technology Consultancy LLC Emirati Arabi 49,00 17
BUSBAR4F S.c.a.r.l. Trieste 60,00 24
Naviris S.p.A. Genova 50,00 134
4TCC1 S.c.a.r.l. Trieste 80,00 80
Fincantieri Clea Buildings S.c.a.r.l. Verona 51,00
PERGENOVA S.c.p.a. Genova 50,00 500
CONSORZIO F.S.B. (1) Venezia - Marghera 58,36 5
Totale partecipazioni in joint venture valutate a Patrimonio netto 22.910

Conto economico complessivo sintetico

Riconciliazione con il valore di carico

(euro/migliaia)
2020 2019
Ricavi 538.572 415.521
Ammortamenti (60) (91)
Interessi attivi 61 145
Utile ante imposte da operazioni ricorrenti 259 235
Imposte sul reddito (125) (175)
Utile netto da operazioni ricorrenti 134 60
Altri Utili/(Perdite)
Totale utile/(perdita) 134 60
Patrimonio netto al 01.01 35.273 35.212
Utile/(Perdita) del periodo 134 60
Altre variazioni 1
Patrimonio netto al 31.12 35.407 35.273
Interessenza in Joint Venture @ 51% 18.058 17.989
Altre variazioni (476) (407)
31.12.2020 31.12.2019
Patrimonio netto al 01.01 35.273 35.212
Utile/(Perdita) del periodo 134 60
Altre variazioni 1
Patrimonio netto al 31.12 35.407 35.273
Interessenza in Joint Venture @ 51% 18.058 17.989
Altre variazioni (476) (407)
Valore di carico 17.582 17.582

(euro/migliaia)

considerata partecipazione a infuenza notevole in virtù dei patti parasociali sottoscritti con gli altri azionisti che detengono la restante quota di capitale.

Decomar S.p.A., posseduta al 20% dalla Capogruppo è consolidata con il metodo del Patrimonio netto in quanto considerata partecipazione a infuenza notevole in virtù dei patti parasociali sottoscritti con gli altri azionisti che detengono la restante quota di capitale.

Centro Servizi Navali S.p.A., posseduta al 10,93% dalla Capogruppo è consolidata con il metodo del Patrimonio netto in quanto considerata partecipazione a infuenza notevole in virtù dello statuto della Società.

Informazioni sulle partecipazioni in società collegate

Relativamente alle partecipazioni in società collegate valutate con il metodo del Patrimonio netto, di seguito sono riportate cumulativamente le quote degli Utili e Perdite di pertinenza del Gruppo per tutte le società collegate non rilevanti singolarmente.

Si segnala che il Gruppo, alla data di bilancio, non ha assunto impegni per fnanziamenti relativi alle proprie partecipazioni in collegate.

Informazioni sulle partecipazioni in Società a controllo congiunto

Di seguito sono riportate le informazioni sintetiche di Orizzonte Sistemi Navali S.p.A., società a controllo congiunto che al 31 dicembre 2020 è signifcativa per il Gruppo. I dati riportati rifettono gli importi del bilancio della Società adeguati ai principi contabili del Gruppo.

Stato patrimoniale sintetico

31.12.2020 31.12.2019
Utile/(Perdita) derivante da attività operative in esercizio (9.698) (4.990)
Altre componenti di Conto economico complessivo
Totale Conto economico complessivo (9.698) (4.990)
(euro/migliaia)
31.12.2020 31.12.2019
Attivo 601.191 284.653
Non corrente 138 163
Altre attività 138 163
Corrente 601.053 284.490
Altre attività 488.162 168.493
Attività fnanziarie 1.662 1.556
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 111.229 114.441
Passivo 565.784 249.380
Non corrente 190 185
Altre passività 190 185
Corrente 565.594 249.195
Altre passività 565.594 249.195
Patrimonio netto 35.407 35.273

Nota 11 - Altre attività non correnti

Si riporta di seguito la composizione delle Altre attività non correnti:

Si segnala che tutti i valori delle Altre attività non correnti sono rappresentati al netto del relativo fondo svalutazione.

La voce Crediti verso Stato ed Enti Pubblici rappresenta il valore della parte non corrente dei contributi riconosciuti dallo Stato nella forma di credito di imposta. Di seguito si riporta l'importo suddiviso in base alle scadenze previste.

La voce Firm commitment, pari a euro 4.520 migliaia (euro 7.038 migliaia al 31 dicembre 2019) si riferisce al fair value dell'elemento coperto, rappresentato dai contratti di costruzione denominati in valuta non funzionale soggetti a rischio di cambio, e oggetto di una relazione di copertura in fair value hedge utilizzata dal gruppo VARD. Per le considerazioni circa il rischio di credito si rimanda alla Nota 4. La voce Crediti diversi, pari a euro 11.226 migliaia (euro 8.909 migliaia al 31 dicembre 2019) include principalmente il credito verso il Ministero della Difesa iracheno (euro 4.693 migliaia). Per una più ampia esposizione della vicenda si rinvia all'apposito paragrafo relativo ai contenziosi legali in Nota 33. L'importo residuo, pari a euro 6.533 migliaia, consiste in depositi cauzionali, anticipi ed altre partite minori.

(euro/migliaia)
31.12.2020 31.12.2019
Crediti diversi vs società partecipate 628 686
Crediti verso Stato ed Enti Pubblici 10.567 890
Firm commitment 4.520 7.038
Crediti diversi 11.226 8.909
Altre attività non correnti 26.941 17.523
31.12.2020 31.12.2019
- tra uno e due anni 890
- tra due e tre anni
- tra tre e quattro anni 4.621
- tra quattro e cinque anni 5.946
- oltre cinque anni
Totale 10.567 890

(euro/migliaia)

Nota 10 - Attività fnanziarie non correnti

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

La voce Crediti per fnanziamenti a imprese a controllo congiunto si riferisce allo shareholder loan erogato in favore della joint venture CSSC – Fincantieri Cruise Industry Development Ltd. per euro 22 milioni sul quale maturano interessi a tassi di mercato.

La voce Derivati attivi rappresenta il fair value alla data di riferimento del bilancio dei derivati con scadenza superiore ai 12 mesi. Per ulteriori dettagli si veda quanto riportato in Nota 4.

La voce Altri crediti fnanziari non correnti si riferisce a crediti erogati a terzi e ad altre società partecipate su cui maturano interessi a tassi di mercato.

La variazione della voce Crediti fnanziari non correnti vs società collegate è dovuta a nuovi crediti erogati a società del Gruppo non consolidate integralmente su cui maturano interessi a tassi di mercato. Per maggiori informazioni circa le controparti si rimanda alla Nota 33 ed in particolare al dettaglio dei rapporti con parti correlate."

Si segnala che nel corso del 2020 i crediti fnanziari sono stati oggetto di impairment per euro 11.474 migliaia.

31.12.2020 31.12.2019
Crediti per fnanziamenti a imprese a controllo congiunto 22.000 22.000
Derivati attivi 3.703 1.093
Altri crediti fnanziari non correnti 47.901 58.465
Crediti fnanziari non correnti vs società collegate 26.381 11.045
Attività fnanziarie non correnti 99.985 92.603

Nota 12 - Imposte differite

Le imposte diferite attive sono dettagliabili come segue:

Le imposte diferite attive sono connesse a partite la cui recuperabilità fscale, tenuto conto delle previsioni dei redditi imponibili futuri delle società del Gruppo, è ritenuta probabile. La voce relativa alle Svalutazioni diverse si riferisce principalmente alle svalutazioni dei crediti commerciali, delle rimanenze di magazzino e ad altre svalutazioni operate sugli attivi patrimoniali incluse le perdite attese sui lavori in corso su ordinazione.

Le altre diferenze temporanee si riferiscono a imposte diferite attive stanziate a fronte di benefci fscali futuri legati ai regimi fscali opzionali riferibili alle controllate americane, ad afrancamenti di diferenze di fusione/ conferimento, e ad altri elementi reddituali a deducibilità diferita. Non sono state iscritte imposte anticipate sulle perdite portate a nuovo di società partecipate, per le quali non è ritenuto probabile sussistano redditi futuri tassabili che ne permettano il recupero, per un ammontare pari a euro 124 milioni (euro 83 milioni al 31 dicembre 2019).

(euro/migliaia)
Svalutazioni
diverse
Fondi rischi
ed oneri
Fondi
Garanzia
prodotti
Fondi rischi
ed oneri
Fondi Oneri
e rischi
diversi
Fair value
derivati
Valutazione
attuariale
TFR
Perdite a
nuovo
Altre
diferenze
temporanee
Totale
1.1.2019 28.867 9.512 20.933 (9.791) 3.124 23.473 47.846 123.964
Variazioni 2019
- aggregazioni aziendali 310 310
- imputate a Conto
economico
(3.511) (1.925) (10.049) 2.151 21 8.574 (12.939) (17.678)
- svalutazione (2.220) (14.556) (2.127) (18.903)
- imputate tra le componenti
di Conto economico
complessivo
10.777 728 11.505
- cambio aliquota e altre
variazioni
1.686 (358) (867) (1) 618 (1.698) (620)
- diferenze cambio 25 23 10 5 37 343 443
31.12.2019 24.847 7.610 10.536 2.275 3.872 18.146 31.735 99.021
Variazioni 2020
- aggregazioni aziendali
- variazione area
di consolidamento
(242) (242)
- imputate a Conto
economico
2.341 408 (3.600) (95) 1.137 15.182 15.373
- svalutazione (3.874) (2.051) (1.141) (6.913) (1.918) (15.897)
- imputate tra le componenti
di Conto economico
complessivo
(5.632) 892 111 (4.629)
- cambio aliquota e altre
variazioni
492 1 68 (40) 86 (1.553) (10.401) (11.347)
- diferenze cambio (867) (28) (233) (102) (954) (2.132) (4.316)
31.12.2020 17.307 7.991 4.720 1.884 3.974 9.621 32.466 77.963

La consistenza del fondo svalutazione crediti non correnti, a rettifca dei Crediti diversi, e le relative variazioni sono di seguito esposte:

Fondo svalutazione crediti diversi
Saldi al 1.1.2019 8.188
Utilizzi diretti
Accantonamenti / (Assorbimenti)
Totale al 31.12.2019 8.188
Utilizzi diretti
Accantonamenti / (Assorbimenti)
Totale al 31.12.2020 8.188

Nota 13 - Rimanenze di magazzino e acconti

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

I valori delle Rimanenze di magazzino e acconti sono rappresentati al netto del relativo fondo svalutazione. L'importo iscritto alla voce Materie prime, sussidiarie e di consumo è essenzialmente rappresentativo del volume di scorte ritenuto adeguato a garantire il normale svolgimento dell'attività produttiva. Le voci Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati e Prodotti fniti includono, oltre che produzioni motoristiche e di ricambi, anche alcune unità navali della controllata VARD iscritte tra le rimanenze per euro 29,3 milioni a seguito della cancellazione degli ordini da parte degli armatori negli scorsi anni. Le consistenze e le movimentazioni dei fondi rappresentativi di tali rettifche sono riepilogati nello schema che segue:

Il Fondo svalutazione materie prime accoglie le rettifche necessarie apportate per allineare il valore contabile dei materiali a lento rigiro ancora in carico a fne esercizio al valore di presumibile di realizzo. Il saldo del Fondo svalutazione prodotti in corso di lavorazione e semilavorati è incrementato nel corso dell'anno a seguito degli ulteriori accantonamenti efettuati da parte della controllata VARD per una unità ofshore parzialmente svalutata negli esercizi precedenti.

Fondo svalutazione
materie prime
Fondo svalutazione prodotti
in corso di lavorazione
e semilavorati
Fondo svalutazione
prodotti fniti
1.1.2019 13.000 16.445 3.060
Accantonamenti 4.094 1.880 6.697
Utilizzi (2.383) (16.607) (12)
Assorbimenti (1.091)
Diferenze cambio 24 156 6
31.12.2019 13.644 1.874 9.751
Accantonamenti 1.656 2.566 2.972
Utilizzi (1.253) (486)
Assorbimenti (82)
Diferenze cambio (32) (336) (882)
31.12.2020 13.933 4.104 11.356

(euro/migliaia)

(euro/migliaia)
31.12.2020 31.12.2019
Materie prime, sussidiarie e di consumo 322.635 299.230
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 29.092 31.547
Prodotti fniti 30.730 30.152
Totale rimanenze 382.457 360.929
Anticipi a fornitori 499.042 467.017
Totale rimanenze di magazzino e acconti 881.499 827.946

Le imposte diferite passive sono dettagliabili come segue:

Le imposte diferite passive per operazioni di business combination sono relative alle diferenze sorte in fase di allocazione del prezzo relativamente: i) alle attività immateriali a vita utile defnita, quali principalmente order backlog e relazioni commerciali; ii) ad impianti, macchinari e altre attrezzature industriali.

Le altre diferenze temporanee includono la diferenza tra il valore contabile delle immobilizzazioni e quello fscale principalmente riferibili alle controllate americane.

Imposte diferite da
business combination
Altre diferenze
temporanee
Totale
1.1.2019 43.712 14.300 58.012
Variazioni 2019
- aggregazioni aziendali 5.272 462 5.734
- imputate a Conto economico (7.222) (2.911) (10.133)
- svalutazione (4) (4)
- imputate tra le componenti di Conto economico
complessivo
(2) (2)
- cambio aliquota e altre variazioni (14) (14)
- diferenze cambio 550 206 756
31.12.2019 42.312 12.037 54.349
Variazioni 2020
- aggregazioni aziendali (83) (83)
- imputate a Conto economico (2.600) 2.232 (368)
- svalutazione
- imputate tra le componenti di Conto economico
complessivo
- cambio aliquota e altre variazioni (4.374) 4.368 (4)
- diferenze cambio (2.263) (1.102) (3.366)
31.12.2020 33.075 17.453 50.527

Nota 15 - Crediti commerciali e altre attività correnti

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

I crediti sopra riportati sono rappresentati al netto dei fondi rettifcativi. Tali fondi rettifcativi sono costituiti dalla stima delle riduzioni di valore dei crediti di dubbio realizzo quali quelli oggetto di vertenze legali, procedure giudiziali ed extragiudiziali relative a situazioni di insolvenza dei debitori, tenuto anche conto della stima di eventuali perdite attese. Si segnala inoltre che, a fronte degli interessi addebitati per ritardi nel pagamento di crediti scaduti, è stato iscritto il "Fondo svalutazione crediti per interessi di mora". La consistenza dei fondi e le relative variazioni sono esposte di seguito:

31.12.2020 31.12.2019
Crediti verso clienti 600.823 677.472
Crediti verso società Controllanti (consolidato fscale) 35.773 3.006
Crediti verso parti correlate 741 792
Crediti verso Stato ed Enti pubblici 3.116 6.619
Crediti diversi 211.407 272.449
Crediti per imposte indirette 57.962 49.454
Firm commitments 10.489 792
Risconti diversi attivi 62.806 68.610
Ratei diversi attivi 273 194
Totale crediti commerciali ed altre attività correnti 983.390 1.079.388

(euro/migliaia)

Fondo svalutazione
crediti verso clienti
Fondo svalutazione
crediti per interessi di
mora
Fondo svalutazione
crediti diversi
Totale
1.1.2019 33.128 63 6.809 40.000
Aggregazioni aziendali
Utilizzi diretti (2.657) (2.657)
Accantonamenti 1.336 1.336
Assorbimenti (12) (12)
Diferenze cambio 7 7
31.12.2019 31.814 63 6.797 38.686
Aggregazioni aziendali
Utilizzi diretti (2.122) (195) (2.317)
Accantonamenti 4.483 3.737 8.220
Assorbimenti (87) (87)
Diferenze cambio (55) (55)
31.12.2020 34.045 63 10.339 44.447

(euro/milioni)

Nota 14 - Attività per lavori in corso su ordinazione

La voce in oggetto è dettagliata come segue:

Questa posta comprende le commesse il cui avanzamento presenta un valore più elevato di quanto fatturato al committente. L'avanzamento è determinato dai costi sostenuti sommati ai margini rilevati e al netto delle eventuali perdite attese.

Come anticipato nella relazione sulla gestione, nel corso del 2020 vi sono state alcune dilazioni di pagamento concesse agli armatori nell'ordine di euro 450 milioni.

Con riferimento alle performance obbligation ancora da soddisfare, si rimanda alle informazioni indicate nella relazione sulla gestione con riferimento al backlog.

31.12.2020 31.12.2019
Lavori in corso
lordi
Fatture emesse
e fondo perdite
attese
Attività nette Lavori in corso
lordi
Fatture emesse
e fondo perdite
attese
Attività nette
Commesse di Costruzione
navale
8.875.235 (5.775.191) 3.100.044 8.302.891 (5.678.913) 2.623.978
Altre commesse per terzi 289.581 (265.071) 24.510 183.764 (110.028) 73.736
Totale 9.164.816 (6.040.262) 3.124.554 8.486.655 (5.788.941) 2.697.714

La consistenza del fondo svalutazione crediti per imposte dirette e le relative variazioni sono di seguito esposte:

31.12.2020 31.12.2019
Totale crediti per imposte dirette 11.901 8.621
Crediti per imposte estere 5.843 6.713
Crediti per IRAP 4.309 344
Crediti per IRES 1.749 1.564
31.12.2020 31.12.2019
(euro/migliaia)
Fondo svalutazione crediti per imposte dirette
Saldi al 1.1.2019 2.042
Accantonamenti
Assorbimenti
Utilizzi diretti (1.854)
Totale al 31.12.2019 188
Accantonamenti
Assorbimenti
Utilizzi diretti 3
Totale al 31.12.2020 185

Saldi al 1.1.2019 2.042 Accantonamenti Assorbimenti Utilizzi diretti (1.854) Totale al 31.12.2019 188 Accantonamenti Assorbimenti Utilizzi diretti 3 (euro/migliaia)

Per le considerazioni circa il Rischio credito si rimanda alla Nota 4.

La voce Crediti verso Stato ed Enti pubblici, pari a euro 3.116 migliaia, include i crediti iscritti dal gruppo FMGH verso lo Stato del Wisconsin per contributi sia in conto esercizio che in conto capitale riconosciuti a valere sul progetto LCS, e crediti per contributi alla ricerca e innovazione relativi alla Capogruppo e alla controllata Cetena. La voce Crediti diversi, pari a euro 211.407 migliaia, si riferisce principalmente a:

  • crediti per forniture in conto armatore, per risarcimenti assicurativi, altri crediti verso fornitori, crediti vari verso il personale, per contributi alla ricerca, e altri crediti diversi, principalmente relativi alla Capogruppo, per complessivi euro 187.874 migliaia (euro 270.521 migliaia al 31 dicembre 2019);
  • crediti verso Enti di Previdenza e Sicurezza Sociale per euro 2.172 migliaia (euro 2.023 migliaia al 31 dicembre 2019) essenzialmente per gli anticipi erogati ai dipendenti per infortuni e Cassa Integrazione Guadagni (CIG) a carico dell'INPS.

La voce Crediti per imposte indirette, pari a euro 57.962 migliaia (euro 49.454 migliaia al 31 dicembre 2019), si riferisce principalmente a IVA chiesta a rimborso o compensazione, a imposte indirette estere e a richieste di rimborso accise all'Agenzia delle Dogane.

La voce Firm commitments, pari a euro 10.489 migliaia (euro 792 migliaia al 31 dicembre 2019) si riferisce al fair value dell'elemento coperto, rappresentato dai contratti di costruzione denominati in valuta non funzionale soggetti a rischio di cambio e oggetto di una relazione di copertura in fair value hedge utilizzata dal gruppo VARD. I Risconti diversi attivi sono costituiti principalmente da premi assicurativi e altri oneri di competenza di periodi futuri.

Nota 19 - Patrimonio netto

Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo

Di seguito si espone la composizione del Patrimonio netto:

Capitale sociale

Il Capitale sociale di FINCANTIERI S.p.A. ammonta a euro 862.980.725,70 interamente versato, suddiviso in n. 1.699.651.360 azioni ordinarie (comprensivo delle n. 4.540.441 azioni proprie in portafoglio), senza indicazione del valore nominale.

Il Consiglio di Amministrazione del 10 giugno 2020 ha deliberato la chiusura del 2° ciclo del piano di incentivazione "Performance Share Plan 2016-2018" procedendo all'assegnazione gratuita a favore dei benefciari n. 4.822.542 azioni ordinarie di Fincantieri a seguito della verifca del grado di raggiungimento dei specifci obiettivi di performance a suo tempo stabiliti (EBITDA per un peso pari al 70% e il "Total Shareholder Return" per un peso pari al 30%). L'attribuzione delle azioni è avvenuta, utilizzando esclusivamente le azioni proprie in portafoglio, in data 3 luglio 2020. Al 31 dicembre 2020 il Capitale sociale della Società, pari a euro 862.980.725,70, è detenuto per il 71,32% tramite la controllata CDP Industria S.p.A., da Cassa Depositi e Prestiti (CDP) S.p.A., società controllata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze. La parte restante è distribuita tra altri azionisti privati (nessuno dei quali in quota rilevante superiore o uguale al 3%) e azioni proprie (pari a circa lo 0,27% delle azioni rappresentanti il Capitale sociale).

31.12.2020 31.12.2019
Di pertinenza della Capogruppo
Capitale sociale 862.981 862.981
Riserva di azioni proprie in portafoglio (4.473) (7.118)
Riserva da sovrapprezzo azioni 110.499 110.499
Riserva legale 58.757 51.189
Riserva di cash fow hedge (9.812) (10.419)
Riserva fair value di attività fnanziarie con contropartita a Conto
economico complessivo
(398) (398)
Riserva di traduzione (155.043) (126.002)
Altre riserve e Utili non distribuiti 138.774 279.008
Utile/(Perdita) del periodo (240.057) (141.242)
761.468 1.018.498
Di pertinenza di Terzi
Capitale e riserve 13.393 30.336
Riserva fair value di attività fnanziarie con contropartita a Conto
economico complessivo
(7) (7)
Riserva di traduzione 6.177 8.019
Utile/(Perdita) del periodo (4.463) (6.997)
15.100 31.351
Totale patrimonio netto 776.568 1.049.849

(euro/migliaia)

Nota 17 - Attività fnanziarie correnti

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

La voce Derivati attivi rappresenta il fair value alla data di riferimento del bilancio dei derivati con scadenza entro 12 mesi. Il fair value degli strumenti fnanziari derivati è stato calcolato considerando i parametri di mercato ed utilizzando modelli di valutazione ampiamente difusi in ambito fnanziario (Livello 2). Per ulteriori dettagli si veda quanto riportato in Nota 4. L'incremento del saldo è da imputarsi prevalentemente all'indebolimento del dollaro americano nei confronti dell'euro ed al recupero di valore della corona norvegese registrato nei mesi successivi allo scoppio della pandemia.

La voce Crediti verso Stato per contributi fnanziati da Banca BIIS rappresenta le quote correnti dei crediti per contributi costruttore e contributi armatore ceduti in conto prezzo.

La voce Crediti diversi si riferisce a fnanziamenti erogati nel periodo ad alcuni armatori su cui maturano interessi a tassi di mercato. Inoltre nel corso del 2020 tali crediti fnanziari sono stati oggetto di impairment per euro 1.891 migliaia.

La Società nel corso del 2020 ha concesso ulteriori fnanziamenti a ad alcuni armatori per euro 175 milioni non ancora utilizzati alla data di bilancio.

Nota 18 - Disponibilità liquide

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

Le Disponibilità liquide di fne periodo includono depositi bancari vincolati, per cui è previsto contrattualmente il pronto smobilizzo, per euro 1.847 migliaia; per il residuo si riferiscono al saldo dei conti correnti bancari accesi presso i vari istituti di credito. L'incremento nella consistenza delle disponibilità liquide è dovuta principalmente dall'erogazione avvenuta a ottobre 2020 a favore della Capogruppo del fnanziamento ex Decreto Legge n° 23 del 2020, per euro 1.150 milioni (maggiori dettagli in Nota 22).

31.12.2020 31.12.2019
Derivati attivi 9.274 2.423
Crediti diversi 69.125 633
Crediti fnanziari correnti vs società collegate 394 418
Crediti verso Stato per contributi fnanziati da Banca BIIS 131 4.762
Ratei per interessi attivi 6.413 623
Risconti attivi per interessi e altre partite fnanziarie 54 470
Totale attività fnanziarie correnti 85.391 9.329

(euro/migliaia)

31.12.2020 31.12.2019
Depositi bancari e postali 1.274.487 381.656
Assegni
Denaro e valori nelle casse sociali 155 134
Totale disponibilità liquide 1.274.642 381.790

Altre riserve e utili non distribuiti

Tale voce include prevalentemente: i) gli utili eccedenti le quote attribuite alla riserva legale e distribuibili agli Azionisti sotto forma di dividendi; ii) gli utili e le perdite attuariali sui piani per benefci ai dipendenti; iii) la Riserva relativa al piano di incentivazione del management in azioni. L'Assemblea ordinaria degli azionisti del 9 giugno 2020 ha deliberato di destinare l'utile netto dell'esercizio 2019, per euro 151.352 migliaia a riserva legale per euro 7.568 migliaia e a riserva straordinaria per euro 143.784. La Riserva a copertura emissione azioni ammonta a euro 3.842 migliaia, ed è stata costituita con delibera del CdA del 27 giugno 2019 a fronte dell'emissione delle azioni da assegnare ai dipendenti in sede di liquidazione del 1° ciclo del piano di incentivazione "Performance Share Plan 2016-2018", mediante riclassifca dalle riserve di utili disponibili e nello specifco dalla riserva straordinaria. Per maggiori informazioni si rimanda alla Nota 33 – Altre informazioni, al paragrafo "Piano di incentivazione a medio lungo termine". Si segnala che la variazione della voce è in parte riconducibile all'efetto dell'estinzione di una passività verso i soci di minoranza del gruppo Fincantieri NexTech, iscritta a suo tempo a riduzione del PN di Gruppo, a seguito dell'esercizio anticipato di parte delle opzioni put concesse a suo tempo. La transazione con i soci di minoranza è stata fatta ad un valore minore rispetto al loro Fair value di iscrizione. Tale diferenza è stata rilevata nei proventi fnanziari dell'esercizio.

Quote di pertinenza di terzi

La variazione rispetto al 31 dicembre 2019 è da attribuirsi all'acquisto delle quote di minoranza di Fincantieri NexTech S.p.A. (ex Insis S.p.A.) e al risultato complessivo del periodo.

Altri utili/perdite

Il valore degli altri Utili/Perdite, così come riportato nel Conto economico complessivo, è così dettagliato: (euro/migliaia)

31.12.2020 31.12.2019
Valore lordo (Onere)/
Benefcio
fscale
Valore netto Valore lordo (Onere)/
Benefcio
fscale
Valore netto
Parte efcace di Utili/(Perdite) su strumenti
di cash fow hedge
(243) 892 649 (36.372) 10.757 (25.615)
Utili/(Perdite) da rimisurazione passività
piani per dipendenti a benefci defniti
(575) 111 (464) (2.789) 736 (2.053)
Utili/(Perdite) derivanti da variazioni di
altre componenti del conto economico
complessivo da partecipazioni valutate a
equity
Utili/(Perdite) derivanti dalla conversione dei
bilanci di società estere
(25.255) (5.632) (30.887) 13.834 (416) 13.418
Totale Altri Utili/(Perdite) (26.073) (4.629) (30.702) (25.327) 11.077 (14.250)

Riserva di azioni proprie in portafoglio

La riserva negativa ammonta a euro 4.473 migliaia e accoglie il valore delle azioni proprie a servizio dei piani di incentivazione denominati "Performance Share Plan" della Società (descritti più dettagliatamente nella Nota 33). Come riportato al commento del Capitale sociale, a seguito della delibera del CdA del 10 giugno 2020 di attribuzione delle azioni a valere sul 2° ciclo del piano di incentivazione "Performance Share Plan 2016-2018" sono state assegnate gratuitamente ai non dipendenti n. 2.685.862 azioni proprie in portafoglio (al netto di quello trattenute per soddisfare gli obblighi di tassazione in capo agli assegnatari), per un controvalore di euro 2.646 migliaia. La consegna delle azioni è avvenuta in data 3 luglio 2020. Al 31 dicembre 2020 le azioni proprie in portafoglio risultano n. 4.540.441, pari al 0,27% del Capitale sociale.

Per maggiori informazioni si rimanda alla Nota 33 – Altre informazioni, al paragrafo "Piano di incentivazione a medio lungo termine".

Di seguito si riporta una riconciliazione tra il numero delle azioni emesse e il numero di azioni in circolazione della Capogruppo al 31 dicembre 2020.

Riserva da sovrapprezzo azioni

Tale riserva risulta iscritta a seguito dell'aumento del Capitale sociale avvenuto in occasione della quotazione sul Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana S.p.A. (MTA) del 3 luglio 2014. La Riserva sovraprezzo azioni è stata iscritta al netto dei costi di quotazione sostenuti riferibili all'aumento di capitale, imputati a Patrimonio netto per un importo di euro 11.072 migliaia (al netto dell'efetto fscale), in ossequio a quanto disposto dallo IAS 32.

Riserva di cash fow hedge

Tale voce accoglie la variazione della componente di copertura efcace degli strumenti derivati valutati al fair value; la relativa movimentazione è riportata in Nota 4.

Riserva di traduzione

La riserva di traduzione riguarda le diferenze cambio da conversione in Euro dei bilanci delle società operanti in aree diverse dall'Euro.

Numero azioni
Azioni ordinarie emesse 1.699.651.360
meno: azioni proprie acquistate (7.226.303)
Azioni ordinarie in circolazione
al 31.12.2019
1.692.425.057
Variazioni 2020
più: Azioni ordinarie emesse
più: azioni proprie assegnate 2.685.862
meno: azioni proprie acquistate
Azioni ordinarie in circolazione
al 31.12.2020
1.695.110.919
Azioni ordinarie emesse 1.699.651.360
meno: azioni proprie acquistate (4.540.441)

Nota 20 - Fondi per rischi e oneri

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

Gli Accantonamenti al fondo per contenziosi legali includono principalmente: i) gli stanziamenti cautelativi collegati alle pretese risarcitorie derivanti dall'esposizione all'amianto intentate da parte di dipendenti, autorità o terzi; ii) altri stanziamenti residui relativi ai contenziosi legali per cause lavoro, fornitori ed altre cause legali. Gli utilizzi del fondo per contenziosi legali si riferiscono principalmente ai risarcimenti relativi ai contenziosi derivanti dall'esposizione all'amianto intentati da parte di dipendenti, autorità o terzi. Le Altre variazioni si riferiscono alla riclassifca dalla voce Oneri e rischi diversi dei fondi rischi su imposte dirette a Debiti per imposte dirette.

Il fondo Garanzia prodotti rappresenta l'accantonamento a fronte di oneri stimati in relazione all'espletamento di lavori in garanzia, contrattualmente dovuti, relativi a navi consegnate. Il periodo di garanzia si riferisce normalmente a 1 o 2 anni successivi alla consegna.

Nel fondo Riorganizzazione aziendale sono stati accantonati in precedenti esercizi i costi relativi ai programmi di riorganizzazione avviati da VARD nei cantieri norvegesi. Gli utilizzi sono principalmente relativi alla chiusura dei cantieri di Aukra e di Brevik.

I fondi Oneri e rischi diversi includono i fondi a copertura dei rischi di bonifche ambientali (euro 4.775 migliaia), gli stanziamenti a fronte dei rischi per controversie di varia natura, prevalentemente contrattuale, tecnica e fscale, che possono risolversi, giudizialmente o transattivamente, con oneri a carico del Gruppo. Per ulteriori informazioni si rimanda a quanto indicato nella Nota 33.

Contenziosi
legali
Garanzia
prodotti
Indennità
suppletiva
di clientela
Riorganizzazione
aziendale
Oneri e rischi
diversi
Totale
1.1.2019 75.233 40.762 54 894 18.273 135.216
Aggregazioni aziendali 65 65
Accantonamenti 35.041 31.897 3.722 8.726 79.386
Utilizzi (81.390) (29.062) (12) (460) (5.961) (116.885)
Assorbimenti (203) (6.206) (3.540) (9.949)
Altre variazioni 663 68 1 29 761
Diferenze cambio (53) 82 4 (2) 31
31.12.2019 29.291 37.541 42 4.161 17.590 88.625
Aggregazioni aziendali 74 74
Accantonamenti 45.564 25.419 5.899 76.882
Utilizzi (58.821) (17.693) (1.849) (5.674) (84.037)
Assorbimenti (353) (5.949) (16) (58) (6.376)
Altre variazioni (2) (691) (693)
Diferenze cambio (631) (627) (286) (379) (1.923)
31.12.2020 15.048 38.691 26 2.026 16.761 72.552
- di cui quota non corrente 14.204 31.505 26 - 12.553 58.288
- di cui quota corrente 844 7.186 - 2.026 4.208 14.264

(euro/migliaia)

31.12.2020 31.12.2019
Parte efcace di Utili/(Perdite) su strumenti di cash fow hedge
generata nel periodo
(11.647) (11.404)
Parte efcace di Utili/(Perdite) su strumenti di cash fow hedge
riclassifcata a Conto economico
11.404 (24.968)
Parte efcace di Utili/(Perdite) su strumenti di copertura in una
copertura di fussi fnanziari
(243) (36.372)
Efetto fscale relativo alle Altre componenti di Conto economico
complessivo
892 10.757
Totale altri utili/(perdite) al netto dell'efetto fscale 649 (25.615)

Si riporta di seguito uno schema delle erogazioni previste per gli anni a venire a valere sul fondo TFR:

Gli ammontari delle somme versate nel 2020 e nel 2019 dal Gruppo a fronte di piani a contribuzione defnita risultano, rispettivamente, pari a euro 38.369 migliaia ed euro 35.570 migliaia.

(euro/migliaia)
Erogazioni previste
Entro 1 anno 6.923
Tra 1 e 2 anni 2.531
Tra 2 e 3 anni 2.779
Tra 3 e 4 anni 2.929
Tra 4 e 5 anni 2.751
Totale 17.913

Nota 21 - Fondo benefci a dipendenti

La movimentazione della voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

Il saldo al 31 dicembre 2020 di euro 59.692 migliaia è essenzialmente costituito dal TFR delle società italiane del Gruppo (pari a euro 57.457 migliaia).

L'importo del TFR iscritto in bilancio è oggetto di un calcolo attuariale secondo il metodo della proiezione unitaria del credito, utilizzando per l'attualizzazione un tasso di interesse che rifetta il rendimento di mercato di titoli con scadenza coerente con quella attesa dell'obbligazione. Più in dettaglio le ipotesi adottate sono state le seguenti:

Si segnala che variazioni ragionevoli dei parametri utilizzati non determinano efetti signifcativi sulla stima della passività.

31.12.2020 31.12.2019
Saldo iniziale 60.066 56.830
Aggregazioni aziendali 270 1.456
Interessi sull'obbligazione 540 877
(Utili) /Perdite attuariali 575 2.830
Utilizzi per indennità corrisposte e per anticipazioni (2.467) (2.435)
Trasferimenti di personale e altri movimenti 708 508
Diferenze cambio
Saldo fnale 59.692 60.066
Attività a servizio dei piani (5) (19)
Saldo fnale 59.687 60.047
31.12.2020 31.12.2019
Ipotesi economiche
Incremento del costo della vita 0,80% 1,20%
Tasso di attualizzazione 0,34% 0,77%
Tasso incremento TFR 2,10% 2,40%
Ipotesi demografche
Probabilità di decesso Tabelle di mortalità
RG48 pubblicato dalla
Ragioneria Generale dello Stato
Tabelle di mortalità
RG48 pubblicato dalla
Ragioneria Generale dello Stato
Probabilità di inabilità Tabelle INPS distinte
per età e sesso
Tabelle INPS distinte
per età e sesso
Probabilità di dimissioni 3,0% 3,0%
Probabilità di anticipazione TFR 2,0% 2,0%

L'esposizione verso Banca Nazionale del Lavoro si riferisce ad un fnanziamento chirografario a medio-lungo termine, perfezionato nel 2018 da Fincantieri S.p.A., per un importo pari ad euro 100 milioni, rimborsabile in un'unica soluzione a luglio 2023 e alla quota del fnanziamento ex Decreto Legge n° 23 del 2020 sottoscritta dalla banca per euro 300 milioni.

L'esposizione verso Bayerische Landesbank si riferisce a cinque fnanziamenti a medio-lungo termine in capo a alla Capogruppo. Il primo fnanziamento è stato erogato a settembre 2018 per un importo pari ad euro 75 milioni, rimborsabile in un'unica soluzione a settembre 2023. A novembre 2018 sono stati perfezionati altri due fnanziamenti, denominati "Schuldschein", con la banca in veste di Arranger e Paying Agent: il primo fnanziamento per un importo pari a euro 29 milioni con durata 3 anni (scadenza novembre 2021) ed il secondo fnanziamento per un importo pari a euro 71 milioni con durata 5 anni (scadenza novembre 2023); entrambi i prestiti sono rimborsabili in un'unica soluzione. I fnanziamenti "Schuldschein" sono strumenti di debito collocati privatamente da una banca arranger presso investitori professionali. A diferenza di un normale prestito sindacato, il fnanziamento viene cartolarizzato in una nota (c.d. Schuldschein) che viene poi trasferita agli investitori. Si segnala inoltre che ad agosto 2019, Bayerische Landesbank ha erogato un fnanziamento pari ad euro 50 milioni, rimborsabile in un'unica soluzione a luglio 2022. Bayerische Landesbank ha inoltre sottoscritto euro 75 milioni del fnanziamento ex Decreto Legge n° 23 del 2020 a ottobre 2020. L'esposizione verso Unicredit si riferisce principalmente alla quota del fnanziamento ex Decreto Legge n° 23

31.12.2020 31.12.2019
Banca Nazionale del Lavoro 400.000 100.000
Bayerische Landesbank 300.000 225.000
Unicredit 293.066
UBI Banca 198.862 81.492
Banca BPM 190.000
Banca Popolare dell'Emilia Romagna 165.000 75.000
Intesa Sanpaolo 103.853 103.854
Banca di Sondrio 100.000
Monte dei Paschi 67.500
Banco do Brazil 62.530 74.649
China Construction Bank 60.000
Mediobanca 50.000
Credito Valtellinese 38.051 46.034
Banca Mediocredito del Friuli Venezia Giulia 32.800 35.880
Cassa Depositi e Prestiti 30.376 40.487
Bank of China 30.000 30.000
Crèdit Agricole - Friuladria 25.000 25.000
BNP Paribas 17.500
Banca UBAE 15.000
Innovation Norway 5.364 7.501
Unicredit Tiriac Bank SA 5.000
Altri fnanziamenti e risconti per costo ammortizzato (18.904) 3.856
Totale fnanziamenti da banche 2.150.998 868.753
Altri riscontri per costo ammortizzato 18.537
Quota non corrente 2.031.822 728.417
Quota corrente 119.176 140.336

Nota 22 - Passività fnanziarie non correnti (euro/migliaia)

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

L'incremento della voce relativa alle passività fnanziarie non correnti è principalmente riconducibile alla fnalizzazione, da parte della Capogruppo, nel corso del 2020 di nuovi fnanziamenti a medio - lungo termine, in particolare al prestito per euro 1.150 milioni ex Decreto Legge n° 23 del 2020, erogato ad ottobre 2020 da un pool di primarie banche nazionali ed internazionali. Il fnanziamento, dopo due anni di pre-ammortamento, è rimborsabile in otto rate trimestrali a capitale costante, e con scadenza ultima a settembre 2024. Al 31 dicembre 2020, sono stati riclassifcati da quota non corrente a quota corrente euro 134 milioni di fnanziamenti da banche in scadenza nei prossimi 12 mesi. La voce Debiti fnanziari per leasing IFRS 16 - quota non corrente - si riferisce alla quota non corrente della passività fnanziaria per canoni a scadere relativi a contratti di leasing rientranti nell'ambito di applicazione del principio IFRS 16. Si rimanda alla Nota 7 per il

dettaglio relativo ai Diritti d'uso collegati.

La riduzione della voce Fair Value opzioni su partecipazioni è riconducibile all'efetto dell'estinzione di una passività verso i soci di minoranza del gruppo Fincantieri NexTech, iscritta a suo tempo a riduzione del Patrimonio netto di Gruppo, a seguito dell'esercizio anticipato di parte delle opzioni put concesse a suo tempo. La transazione con i soci di minoranza è stata realizzata ad un valore minore rispetto al loro Fair value di iscrizione. Tale diferenza è stata rilevata nei proventi fnanziari dell'esercizio.

La voce Derivati passivi rappresenta il fair value alla data di riferimento del bilancio dei derivati con scadenza oltre 12 mesi (Livello 2).

Finanziamenti da banche

Si riportano nella tabella la composizione dei Finanziamenti da banche con indicazione della quota non corrente e della quota corrente riclassifcata nelle Passività fnanziarie correnti:

31.12.2020 31.12.2019
Finanziamenti da banche - quota non corrente 2.031.822 728.417
Altri debiti verso altri fnanziatori 20.443 7.310
Debiti fnanziari per leasing IFRS 16 – quota non corrente 72.180 76.645
Fair Value opzioni su partecipazioni 8.862 37.541
Derivati passivi 26.344 31.638
Totale passività fnanziarie non correnti 2.159.651 881.551

  • per il progetto "Nave da crociera Superpanamax", un fnanziamento interamente erogato per un importo di euro 12.217 migliaia. Il fnanziamento non è assistito da garanzie e deve essere rimborsato, mediante rate semestrali, entro il 30 giugno 2022;
  • per il progetto "Logistico Ambientale", un fnanziamento interamente erogato per un importo di euro 10.818 migliaia. Il fnanziamento, che non è assistito da garanzie, deve essere rimborsato mediante rate semestrali, entro il 30 giugno 2024;
  • per il progetto "Carico Pagante", un fnanziamento interamente erogato per un importo di euro 13.043 migliaia. Il fnanziamento, che non è assistito da garanzie, deve essere rimborsato mediante rate semestrali, entro il 30 giugno 2024;
  • per il progetto "Production Engineering", un fnanziamento interamente erogato per un importo di euro 10.822 migliaia. Il fnanziamento, che non è assistito da garanzie, deve essere rimborsato mediante rate semestrali, entro il 30 giugno 2024;
  • per il progetto "Ambiente", un fnanziamento per un importo massimo di euro 18.192 migliaia, erogato parzialmente a fne 2016 per euro 14.554 migliaia. Il fnanziamento, che non è assistito da garanzie, deve essere rimborsato mediante rate semestrali, entro il 30 giugno 2024.

A maggio 2019 la Capogruppo ha perfezionato un fnanziamento chirografario a medio-lungo termine con Bank of China per un importo pari a euro 30 milioni, rimborsabile in un'unica soluzione a maggio 2024. L'esposizione della Capogruppo verso Crèdit Agricole – Friuladria fa riferimento ad un fnanziamento chirografario a medio-lungo termine in capo a Fincantieri S.p.A., stipulato ad ottobre 2017 ed erogato a gennaio 2018, per un importo di euro 25 milioni con rimborso previsto in un'unica soluzione a gennaio 2021. L'esposizione verso BNP Paribas si riferisce alla quota del fnanziamento ex Decreto Legge n° 23 del 2020 sottoscritta dalla banca per euro 17,5 milioni.

I quattro fnanziamenti Innovation Norway accesi dalla società Vard Group AS al 31 dicembre 2020 ammontano (considerando quota corrente e non corrente) a NOK 74 milioni; tali fnanziamenti risultano garantiti dagli impianti e macchinari e dal bacino del cantiere di Langsten e inoltre prevedono covenants (Patrimonio netto consolidato superiore a NOK 1.500 milioni e disponibilità liquide consolidate superiori a NOK 500 milioni). La voce inoltre contiene il debito in capo alla controllata Vard Electro AS, in essere con una banca locale, fnalizzato nel 2015 per un ammontare pari a euro 5,5 milioni (NOK 58 milioni) e con scadenza nel 2032, per fnanziare la costruzione del nuovo headquarter.

La voce Finanziamenti da banche - quota non corrente include le rate scadenti oltre 12 mesi dei fnanziamenti concessi da istituti di credito che vengono di seguito dettagliati per anno di scadenza:

Si rimanda alla Nota 33 per l'informativa richiesta dallo IAS 7 circa le variazioni relative alle passività fnanziarie correnti e non correnti.

Altri debiti verso altri fnanziatori

La voce altri debiti verso altri fnanziatori è composta principalmente dal debito nei confronti di Esseti – Sistemi e Tecnologie Holding S.r.l. per il pagamento rateizzato di parte delle quote azionarie della controllata Fincantieri NexTech S.p.A. acquisite nel 2020, dando seguito agli accordi contrattuali con i soci di minoranza.

31.12.2020 31.12.2019
Tasso fsso Tasso variabile Totale Tasso fsso Tasso variabile Totale
- tra uno e due anni 40.642 224.190 264.832 19.766 94.501 114.267
- tra due e tre anni 403.351 783.154 1.186.505 58.800 76.222 135.022
- tra tre e quattro anni 4.380 462.355 466.735 282.978 90.557 373.535
- tra quattro e cinque anni 50.377 96 50.473 4.003 31.605 35.608
- oltre cinque anni 62.919 358 63.277 66.940 3.045 69.985
Totale 561.669 1.470.153 2.031.822 432.487 295.930 728.417

(euro/migliaia)

del 2020 sottoscritta dalla banca per euro 292,5 milioni ed ai due fnanziamenti chirografari a medio-lungo termine in capo a Fincantieri Nextech S.p.A, il primo sottoscritto a settembre 2017 per un importo totale di euro 1 milione rimborsabile in rate trimestrali con scadenza fnale a giugno 2022, il secondo sottoscritto a dicembre 2018 per un importo totale di euro 1 milione, rimborsabile in rate trimestrali con scadenza fnale a settembre 2021. A dicembre 2016, UBI Banca ha erogato alla Capogruppo la prima quota ordinaria di un fnanziamento, stipulato nel 2014, per un progetto di innovazione tecnologica ex lege 46/1982 denominato "Ambiente" per euro 1.617 migliaia su complessivi euro 2.021 migliaia; il rimborso di tale importo avverrà con rate semestrali scadenti tra il 2021 ed il 2024. A maggio 2018 Vard Group AS ha perfezionato un fnanziamento con UBI Banca per un importo complessivo di euro 10 milioni, che verrà rimborsato con rate trimestrali entro maggio 2021. A marzo 2020, la banca ha concesso alla Capogruppo un fnanziamento chirografario a medio-lungo termine per un importo pari ad euro 70 milioni da rimborsare in un'unica soluzione a marzo 2023. Infne, a ottobre 2020, UBI Banca ha sottoscritto euro 125 milioni del fnanziamento ex Decreto Legge n° 23 del 2020.

A maggio 2020, Banco BPM ha concesso alla Capogruppo un fnanziamento chirografario a medio-lungo termine per un importo pari ad euro 50 milioni da rimborsare in un'unica soluzione a maggio 2025. Inoltre, a ottobre 2020, Banco BPM ha sottoscritto euro 140 milioni del fnanziamento ex Decreto Legge n° 23 del 2020.

L'esposizione verso la Banca Popolare dell'Emilia Romagna si riferisce al debito residuo di due fnanziamenti chirografari a medio-lungo termine in capo a Fincantieri S.p.A.; il primo fnanziamento è stato erogato nel 2018 per un importo pari ad euro 30 milioni, rimborsabile in sei rate semestrali a partire da luglio 2019 e con scadenza fnale a gennaio 2022, mentre il secondo è stato erogato ad agosto 2018 per un importo pari a euro 50 milioni, rimborsabile in sei rate semestrali a partire da febbraio 2021 e con scadenza fnale ad agosto 2023. Inoltre, a ottobre 2020, Banca Popolare dell'Emilia Romagna ha sottoscritto euro 100 milioni del fnanziamento ex Decreto Legge n° 23 del 2020.

L'esposizione verso Banco do Brasil, in capo a Vard Promar SA, è riferita ad un fnanziamento destinato a supportare la costruzione del cantiere di Suape, il quale è posto a garanzia del prestito stesso. L'importo residuo al 31 dicembre 2020 è pari a euro 63 milioni.

A marzo 2020, China Construction Bank ha concesso alla Capogruppo un fnanziamento chirografario a mediolungo termine per un importo pari ad euro 60 milioni da rimborsare in un'unica soluzione a marzo 2023. A marzo 2020, Mediobanca ha concesso alla Capogruppo un fnanziamento chirografario a medio-lungo termine per un importo pari ad euro 50 milioni da rimborsare in un'unica soluzione a marzo 2023.

La Capogruppo ha un'esposizione verso Credito Valtellinese costituita dal debito residuo di due fnanziamenti chirografari a medio-lungo termine. Il primo fnanziamento è stato erogato dalla banca a settembre 2017 per un importo di euro 20 milioni il cui rimborso, dopo un periodo di preammortamento di 22 mesi, avverrà in 5 rate semestrali con scadenza fnale a luglio 2021. Il secondo, per un importo pari a euro 30 milioni, è stato erogato nel 2018 ed è rimborsabile, dopo un periodo di preammortamento di 36 mesi, in 3 rate semestrali con scadenza fnale a settembre 2022.

A febbraio 2019, la Capogruppo ha perfezionato con Banca Mediocredito del Friuli Venezia Giulia un fnanziamento chirografario a medio-lungo termine, erogato nello stesso mese per un importo pari ad euro 30 milioni, rimborsabile in un'unica soluzione a febbraio 2022. L'ulteriore esposizione della Capogruppo verso la Banca Mediocredito del Friuli Venezia Giulia si riferisce a un fnanziamento, garantito dal privilegio speciale su impianti ed attrezzature dello stabilimento di Monfalcone, come evidenziato in Nota 8, erogato tra il 2009 e il 2014 per un importo originario complessivo di euro 28 milioni. Tale fnanziamento verrà rimborsato progressivamente entro il 2022 mediante il pagamento di rate semestrali.

L'esposizione verso Cassa Depositi e Prestiti, è riconducibile a cinque fnanziamenti agevolati riconosciuti alla Capogruppo nell'ambito del "Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e agli investimenti in ricerca" (il "Fondo") istituito ai sensi dalla legge n. 311 del 30 dicembre 2004, per, rispettivamente, il progetto di sviluppo ex Legge 46/1982 denominato "Nave da crociera Superpanamax" e per quattro progetti di innovazione tecnologica ex Legge 46/1982 denominati "Logistico Ambientale", "Carico Pagante", "Production Engineering" e "Ambiente". Più in dettaglio, nell'ambito del Fondo, è stato riconosciuto a FINCANTIERI S.p.A., tramite la Cassa Depositi e Prestiti:

Nota 24 - Passività per lavori in corso su ordinazione

La voce in oggetto è dettagliata come segue:

Questa posta comprende le commesse il cui avanzamento presenta un valore inferiore a quanto fatturato al committente. L'avanzamento è determinato dai costi sostenuti sommati ai margini rilevati e al netto delle eventuali perdite attese.

Nel corso del 2020 le passività per lavori in corso su ordinazione al 31 dicembre 2019 hanno sviluppato un volume di produzione e quindi di ricavi della gestione pari a euro 1.009 milioni. Gli anticipi fanno riferimento a commesse che non presentano avanzamenti alla data di bilancio. Si veda anche quanto riportato in Nota 14.

(euro/migliaia)
31.12.2020 31.12.2019
Lavori in
corso lordi
Fatture
emesse
e fondo
perdite attese
Passività
nette
Lavori in
corso lordi
Fatture
emesse
e fondo
perdite attese
Passività
nette
Commesse di costruzione navale 4.696.991 5.830.213 1.133.222 4.080.158 5.305.142 1.224.984
Altre commesse per terzi
Anticipi da clienti 27.938 27.938 57.729 57.729
Totale 4.696.991 5.858.151 1.161.160 4.080.158 5.362.871 1.282.713

Nota 23 - Altre passività non correnti

La voce in oggetto è dettagliata come segue:

La voce Contributi in conto capitale risulta costituita principalmente dai risconti sui contributi in conto impianti e sui contributi per l'innovazione che negli anni successivi saranno accreditati a Conto economico con il progredire degli ammortamenti.

La voce Altre passività include, per euro 4.694 migliaia, i debiti verso altri percipienti iscritti a fronte del credito verso il Ministero della Difesa iracheno (si veda anche Nota 11).

Totale altre passività non correnti 30.251 28.576
Firm commitments 1.901 42
Altre passività 4.961 5.233
Contributi in conto capitale 23.389 23.301
31.12.2020 31.12.2019

-

Nota 26 - Debiti per imposte dirette

La voce Altri Debiti per imposte dirette include per euro 688 migliaia il fondo rischi fscali relativi ad accertamenti a valere sulle imposte dirette riclassifcato dalla voce Altri Fondi rischi e oneri diversi per euro 3.600 migliaia. Tale fondo risulta utilizzato per euro 2.912 migliaia nel corso del 2020 a seguiti dell'adesione alla proposta di accertamento dell'Agenzia delle Entrate per IRES e IRAP a valere sul periodo di imposta 2014. Tale utilizzo è stato contabilizzato a diretta diminuzione delle imposte versate su tale accertamento.

(euro/migliaia)
31.12.2020 31.12.2019
Debiti per IRES 637 1.619
Debiti per IRAP 367 1.445
Debiti per imposte estere 5.613 3.938
Totale debiti per imposte dirette 6.617 7.002

Nota 25 - Debiti commerciali e altre passività correnti

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

La voce Debiti verso fornitori presenta un incremento di euro 117 migliaia rispetto al 31 dicembre 2019, principalmente per efetto dell'incremento dei volumi di produzione del quarto trimestre 2020.

La voce Debiti verso fornitori per reverse factoring accoglie i debiti ceduti a società di factoring da parte dei fornitori. Tali debiti sono classifcati all'interno della voce "Debiti commerciali e altre passività correnti" in quanto relativi ad obbligazioni corrispondenti alla fornitura di beni e servizi utilizzati nel normale ciclo operativo. La cessione è concordata con il fornitore e prevede l'eventuale possibilità per quest'ultimo di concedere ulteriori dilazioni sia di natura onerosa che non onerosa.

La voce Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale si riferisce al debito per contributi, a carico dell'Azienda e dei dipendenti, dovuti all'INPS, attinenti le retribuzioni del mese di dicembre, e per contributi sugli accertamenti di fne periodo.

La voce Altri debiti verso il personale per retribuzioni diferite accoglie al 31 dicembre 2020 gli efetti degli stanziamenti efettuati per ferie non godute e retribuzioni diferite.

La voce Altri debiti accoglie i debiti verso l'Erario per ritenute IRPEF da versare e i debiti verso creditori diversi per premi assicurativi, per contributi alla ricerca ricevuti a titolo di anticipo, per quote da versare a fondi di previdenza complementare dei dipendenti, per depositi cauzionali e per passività diverse relative a vertenze in fase di liquidazione.

Il saldo al 31 dicembre 2019 della voce Altri debiti verso Controllante si riferiva ai debiti verso Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. iscritti in FINCANTIERI S.p.A. per il consolidato fscale.

La voce Firm commitment si riferisce al fair value dell'elemento coperto, rappresentato dai contratti di costruzione denominati in valuta non funzionale soggetti a rischio di cambio, e oggetto di una relazione di copertura in fair value hedge utilizzata dal gruppo VARD.

(euro/migliaia)
31.12.2020 31.12.2019
Debiti verso fornitori 1.894.356 1.777.752
Debiti verso fornitori per reverse factoring 466.341 492.404
Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale 45.324 45.019
Altri debiti vs personale per retribuzioni diferite 99.096 91.571
Altri debiti 101.894 101.695
Altri debiti verso Controllante 100 9.118
Debiti per imposte indirette 10.566 26.527
Firm commitments 5.477 1.397
Ratei diversi passivi 1.459 5.315
Risconti diversi passivi 4.368 2.903
Totale debiti commerciali e altre passività correnti 2.628.981 2.553.701

  • nel mese di novembre 2019 è stato fnalizzato dalla Capogruppo un construction fnancing in pool con una primaria banca internazionale ed una primaria banca italiana per un importo massimo pari ad euro 300 milioni erogabile a fronte dell'avanzamento lavori di navi da crociera. Al 31 dicembre 2020 tale fnanziamento era interamente utilizzato;
  • a maggio 2020, la Capogruppo ha perfezionato con un pool di primarie banche nazionali, inclusa Cassa Depositi e Prestiti, un construction loan committed per un importo massimo pari a euro 400 milioni fnalizzato al fnanziamento della costruzione di una nave da crociera. Al 31 dicembre 2020 tale fnanziamento era utilizzato per euro 200 milioni;
  • Vard Group AS ha in essere linee di credito per construction loans con primarie banche norvegesi, italiane ed internazionali per un importo complessivo di euro 377 milioni (euro 313 milioni committed). Tali linee risultano utilizzate al 31 dicembre 2020 complessivamente per euro 307 milioni;
  • Vard Singapore Pte Ltd ha in essere una linea di credito per construction loan committed con un primario istituto di credito internazionale per un importo di euro 18 milioni. Tale linea risulta interamente utilizzata al 31 dicembre 2020.

I construction loans utilizzati al 31 dicembre 2020 sono composti interamente da debiti a tasso variabile. La voce Altre passività fnanziarie a breve verso banche al 31 dicembre 2020 è composta dall'utilizzo di linee di credito uncommitted, di cui euro 20 milioni utilizzati dalla Capogruppo. Al 31 dicembre 2020, il Gruppo aveva in essere linee di credito committed con primari istituti bancari italiani ed internazionali per un totale di euro 300 milioni con scadenze fra il 2021 ed il 2024. Oltre alle linee di credito committed, il Gruppo ha a disposizione ulteriori afdamenti a revoca presso primarie banche italiane e internazionali (circa euro 575 milioni). I Debiti verso società a controllo congiunto si riferiscono alla partecipata Orizzonte Sistemi Navali quale saldo passivo del conto corrente di corrispondenza intrattenuto con la società stessa. La voce "Fair value opzioni su partecipazioni" (Livello 3), pari a euro 21.351 migliaia (euro 21.542 migliaia al 31 dicembre 2019), si riferisce all'opzione verso i soci di minoranza del gruppo americano FMG, il cui decremento rispetto al 2019 è da imputare all'efetto positivo della conversione del saldo espresso in valuta parzialmente controbilanciato dall'adeguamento del fair value che ha comportato l'iscrizione di un onere rilevata a conto economico tra gli oneri fnanziari per euro 1.751 migliaia. Il fair value degli strumenti fnanziari derivati è stato calcolato considerando i parametri di mercato ed utilizzando modelli di valutazione ampiamente difusi in ambito fnanziario (Livello 2). L'incremento del saldo è principalmente riconducibile alla svalutazione della Corona norvegese nei confronti dell'euro avvenuta nel corso dell'anno. Per ulteriori dettagli si veda quanto riportato in Nota 4. Si rimanda alla Nota 33 per l'informativa richiesta dallo IAS 7 circa le variazioni relative alle passività fnanziarie correnti e non correnti.

Nota 27 - Passività fnanziarie correnti

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

Per le voci Finanziamenti da banche – quota corrente e Finanziamenti da Banca BIIS – quota corrente si rimanda a quanto commentato nella Nota 22.

La voce Construction loans al 31 dicembre 2020 risulta così composta:

Con riferimento al programma di Euro-Commercial Paper Step Label, strutturato dalla Capogruppo a fne 2017 per complessivi euro 500 milioni, si segnala che al 31 dicembre 2020 tale forma di fnanziamento risultava utilizzata per euro 100,2 milioni.

I construction loans sono dedicati al fnanziamento di progetti specifci garantiti dalle stesse navi in costruzione. Questi fnanziamenti vengono completamente rimborsati entro la consegna della nave oggetto del fnanziamento o alla scadenza del contratto di fnanziamento se antecedente. Si segnala, inoltre, che in caso di cancellazione del contratto di costruzione della nave la banca ha la facoltà di richiedere l'estinzione anticipata del fnanziamento a meno che il Gruppo non fornisca adeguate garanzie.

Di seguito il dettaglio degli euro 1.595 milioni di linee in essere relativamente ai costruction loans:

• a giugno 2019 la Capogruppo ha stipulato con una primaria banca italiana una linea di credito rotativa committed dedicata al fnanziamento della costruzione di navi da crociera per un importo pari a euro 500 milioni con scadenza a dicembre 2022. Tale linea di credito al 31 dicembre 2020 risultava interamente utilizzata;

Totale passività fnanziarie correnti 1.746.058 1.258.171
Ratei per interessi passivi 3.202 2.565
Derivati passivi 29.202 21.681
Fair Value opzioni su partecipazioni 21.351 21.542
Debiti fnanziari per leasing IFRS 16 – quota corrente 14.490 15.441
Debiti verso imprese collegate 55
Debiti verso società a controllo congiunto 1.679 1.573
Debiti a vista verso banche 97
Altri debiti verso altri fnanziatori – quota corrente 1.604 1.035
Altre passività fnanziarie a breve verso banche 129.681 162.674
Finanziamenti da banche – construction loans 1.325.342 811.410
Finanziamenti da Banca BIIS – quota corrente 131 4.762
Finanziamenti da banche – quota corrente 119.176 140.336
Debiti per obbligazioni emesse e commercial paper 100.200 75.000
31.12.2020 31.12.2019

31.12.2020 31.12.2019 Construction loans Italia 1.000.000 550.000 Norvegia 307.342 261.410 Singapore 18.000 Totale fnanziamenti alla costruzione 1.325.342 811.410 (euro/migliaia)

Nota 29 - Costi operativi

Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi

La voce acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi risulta dettagliabile come segue:

La voce costi per materie prime, sussidiarie e di consumo accoglie i costi relativi alle commesse relative alle due navi militari in precedenza citate (euro 690 milioni). La voce Godimento beni di terzi include prevalentemente i costi relativi ai contratti di lease a breve termine e in via residuale contratti di lease in cui l'attività sottostante è di modesto valore. La voce Costi diversi di gestione include minusvalenze da realizzo di attività non correnti per euro 1.746 migliaia (euro 1.422 migliaia al 31 dicembre 2019). I costi per servizi sono così dettagliati:

Si segnala inoltre che la voce Prestazioni diverse e servizi tecnici accoglie gli oneri derivanti dal "Performance Share Plan" (euro 1.001 migliaia) per la quota parte a favore dell'Amministratore Delegato della Capogruppo. Per maggiori dettagli sull'operazione si rimanda alla Nota 33.

-

(euro/migliaia)
2020 2019
Materie prime sussidiarie e di consumo (2.985.220) (2.881.856)
Servizi (1.675.030) (1.470.079)
Godimento beni di terzi (27.995) (29.133)
Variazione delle rimanenze di materie prime sussidiarie
e di consumo
16.443 14.128
Variazione delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione (7.125) (94.888)
Costi diversi di gestione (65.394) (75.897)
Costi per materiali e servizi capitalizzati su immobilizzazioni 16.425 17.616
Totale acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi (4.727.896) (4.520.109)
2020 2019
Subforniture ed appalti a prevalenza di manodopera (910.495) (861.408)
Assicurazioni (51.471) (45.134)
Costi diversi relativi al personale (24.470) (36.564)
Prestazioni per manutenzioni (30.761) (26.591)
Collaudi e prove (9.147) (11.691)
Progettazione esterna (64.526) (51.741)
Licenze (7.568) (8.578)
Trasporti e logistica (36.075) (41.796)
Prestazioni diverse e servizi tecnici (457.424) (309.659)
Pulizie (44.244) (42.147)
Energia elettrica, acqua, gas e altre utenze (55.877) (55.896)
Utilizzi fondi garanzia e vari 17.028 28.161
Totale costi per servizi (1.675.030) (1.463.044)

(euro/migliaia)

Nota 28 - Ricavi e proventi

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

I Ricavi della gestione sono prevalentemente derivanti da obbligazioni contrattuali soddisfatte "over time", ossia con l'avanzamento graduale delle attività. I Ricavi e proventi sono in linea con quelli consuntivati al precedente esercizio (+0,5%). Tale andamento tuttavia deriva dall'efetto combinato di una riduzione dovuta allo slittamento dei programmi produttivi, causati dal fermo delle attività e ai rallentamenti successivi alla ripresa produttiva dei cantieri e degli stabilimenti italiani del Gruppo, a seguito dalla difusione della pandemia COVID-19 e del positivo impatto derivante dall'avanzamento delle commesse di vendita di due navi militari (pari a euro 690 milioni), i cui contratti sono stati fnalizzati nel quarto trimestre. Si tratta di contratti di vendita che trovano speculare contropartita nella voce di costo in quanto il Gruppo fattura l'intero importo contrattuale al cliente fnale ma non gestisce direttamente la commessa di costruzione.

Si rimanda alla Nota 35 per maggiori dettagli relativi all'informativa di settore.

La voce Contributi da Stato ed Enti pubblici accoglie per euro 1.627 migliaia i contributi di competenza dell'esercizio riconosciuti alla Capogruppo dalla CCIAA di Genova come indennizzo per i danni della mareggiata avvenuta nel 2018; la restante parte è principalmente costituita da contributi in conto esercizio (euro 9.381 migliaia) e in conto capitale (euro 2.126 migliaia) principalmente relativi alla Capogruppo, alla controllata Cetena S.p.A. e alla controllata americana Fincantieri Marine Group LLC.

I ricavi e proventi diversi sono composti dalle voci dettagliate di seguito:

La voce Recupero costi, pari a euro 32.391 migliaia, include principalmente riaddebiti a vario titolo efettuati a clienti e fornitori non imputabili a specifche voci di costo.

La voce Altri proventi diversi, pari a euro 29.888 migliaia, include principalmente il riaddebito di costi per servizi messi a disposizione delle ditte fornitrici presso gli stabilimenti e sopravvenienze e insussistenze attive relative alla defnizione nel corso dell'esercizio di transazioni commerciali con fornitori.

2020 2019
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 4.041.321 3.634.541
Variazione dei lavori in corso su ordinazione 1.741.081 2.140.310
Ricavi della gestione 5.782.402 5.774.851
Plusvalenze da alienazione 900 119
Ricavi e proventi diversi 83.018 67.600
Contributi da Stato ed Enti Pubblici 13.134 6.638
Altri ricavi e proventi 97.052 74.357
Totale ricavi e proventi 5.879.454 5.849.208

(euro/migliaia)

2020 2019
Penali addebitate a fornitori 8.956 14.700
Aftti attivi 1.009 1.021
Risarcimenti assicurativi 10.753 11.090
Recupero costi 32.391 16.945
Proventi da terzi relativi al personale (71) 2.216
Altri proventi diversi 29.888 21.470
Proventi da derivati di copertura non in hedge accounting 9
Proventi da derivati di negoziazione su valute 148
Altri proventi 83 10
Totale 83.018 67.600

Ammortamenti e svalutazioni e accantonamenti

Il dettaglio degli ammortamenti è riportato nei prospetti di cui alle Note 6, 7 e 8. La voce svalutazione crediti riguarda stanziamenti prudenziali per l'allineamento del valore nominale dei crediti al presumibile valore di realizzo.

Gli accantonamenti per rischi e oneri sono costituiti principalmente dagli stanziamenti al fondo rischi e oneri per gli obblighi derivanti dalle garanzie contrattuali, per euro 23.421 migliaia (euro 31.897 migliaia al 31 dicembre 2019) e dagli stanziamenti al fondo contenziosi legali, per euro 45.564 migliaia (euro 35.040 migliaia al 31 dicembre 2019). Per maggiori dettagli sulla natura degli accantonamenti efettuati si rimanda alla Nota 20 e Nota 33.

(euro/migliaia)
2020 2019
Ammortamenti:
- ammortamento attività immateriali (78.373) (57.170)
- ammortamenti diritti d'uso (17.189) (16.644)
- ammortamento immobili, impianti e macchinari (91.026) (87.963)
Svalutazioni:
- svalutazione avviamento (65) (394)
- svalutazione attività immateriali (23) (479)
- chiusura contratti di lease 833 (906)
- assorbimento impairment imm. mat. 389
- svalutazione immobili, impianti e macchinari (1.534) (3.953)
Totale ammortamenti e svalutazioni (186.988) (167.509)
Accantonamenti:
- svalutazione attività contrattuali (3.790) (12.604)
- svalutazione crediti (4.428) (1.344)
- accantonamenti per rischi e oneri (78.812) (73.467)
- assorbimento fondi rischi e svalutazione 6.954 12.879
Totale accantonamenti (80.076) (74.536)

Costo del personale

Il Costo del personale rappresenta l'onere totale sostenuto per il personale dipendente ed è comprensivo delle retribuzioni, dei relativi oneri sociali e previdenziali a carico del Gruppo, delle liberalità e delle spese di trasferta forfettarie. La variazione del saldo rispetto al 31 dicembre 2019 sconta la riduzione degli organici nelle sedi estere, principalmente riferibile alla Norvegia, a seguito della chiusura dei cantieri di Aukra e di Brevik, e alla Romania quale frutto delle azioni di efcientamento intraprese dal Gruppo.

Si segnala inoltre che la voce Altri costi del personale accoglie gli oneri derivanti dal "Performance Share Plan" (euro 4.323 migliaia). Per maggiori dettagli sull'operazione si rimanda alla Nota 33.

La voce Costo del personale nel 2019 includeva oneri non ricorrenti pari a euro 4.188 migliaia attribuibili alla controllata VARD (si veda anche Nota 35).

Personale dipendente

Il personale dipendente risulta così distribuito:

2020 2019
Costo del personale:
- salari e stipendi (737.409) (750.547)
- oneri sociali (191.539) (187.836)
- costi per piani a contribuzione defnita (38.369) (35.570)
- costi per piani a benefci defniti (138) (1.232)
- altri costi del personale (29.350) (33.237)
Costi capitalizzati su immobilizzazioni 10.546 7.027
Totale costo del personale (986.259) (1.001.395)
(euro/migliaia)
(numero)
2020 2019
Occupazione a fne periodo:
Totale a fne periodo 20.150 19.823
- di cui Italia 9.844 9.334
- di cui Capogruppo 8.510 8.287
- di cui VARD 8.091 8.437
Occupazione media retribuita 19.798 19.546
- di cui Italia 9.545 9.002
- di cui Capogruppo 8.358 8.036
- di cui VARD 8.141 8.585

Nota 31 - Proventi e oneri da partecipazioni

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

Le partecipazioni valutate a Patrimonio netto presentano Utili pari a euro 718 migliaia e si riferiscono alla quota parte del risultato d'esercizio di competenza del gruppo PSC (euro 26 migliaia) e di CSSC - Fincantieri Cruise Industry Development Limited (euro 692 migliaia). Le perdite, pari a euro 12.611 migliaia, si riferiscono principalmente alla quota parte del risultato d'esercizio di competenza del gruppo di Olympic Challenger KS (euro 6.335 migliaia), Rem Supply AS (euro 2.123 migliaia) e Naviris S.p.A. (euro 2.366 migliaia). Per ulteriori dettagli sulla movimentazione delle partecipazioni si rimanda alla Nota 9.

(euro/migliaia)
2020 2019
Proventi
Dividendi da società collegate 50
Dividendi da altre società 734 31
Plusvalenze da dismissione di partecipazioni
Proventi da valutazione al fair value
Totale proventi 734 81
Oneri
Perdite da svalutazione partecipazioni (600) (78)
Totale oneri (600) (78)
Proventi/(oneri) su partecipazioni 134 3
Utili/(perdite) di partecipate valutate a patrimonio netto
Utili 718 3.209
Perdite (12.611) (6.377)
Quote di utile/(perdita) di partecipate valutate a patrimonio netto (11.893) (3.168)
Totale proventi e oneri da partecipazioni (11.759) (3.165)

Nota 30 - Proventi e oneri fnanziari

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

La voce Proventi da operazioni di fnanza derivata include la rilevazione a Conto economico del provento fnanziario derivante dalle modifche contrattuali intervenute sul fnanziamento ex Decreto Legge n° 23, che hanno portato alla ridefnizione del tasso di interesse.

La voce Interessi e altri proventi da attività fnanziarie comprende il provento per euro 10.277 migliaia derivante dall'estinzione anticipata dell'opzione verso i soci di minoranza del gruppo Fincantieri NexTech. La voce Oneri da operazioni di fnanza derivata include principalmente i costi fnanziari relativi ai derivati negoziati a copertura delle commesse in dollari americani della Capogruppo (contabilizzati in cash fow hedge e riversati a Conto economico al manifestarsi dell'avanzamento dell'operazione oggetto della copertura) ed in euro

della controllata VARD, nonché l'onere fnanziario relativo alle coperture del rischio tasso su fnanziamenti a medio lungo termine. In particolare, include l'onere legato alla sottoscrizione degli IRS a copertura del rischio di tasso del fnanziamento ex Decreto Legge n°23 del 2020.

Gli oneri fnanziari nel 2020 includono svalutazioni di crediti fnanziari in essere determinate sulla base del modello dell'expected credit loss introdotto con l'IFRS 9.

2020 2019
Proventi fnanziari
Interessi e commissioni da società a controllo congiunto e collegate 770 299
Interessi e commissioni da banche e altri proventi 9.566 5.011
Proventi da operazioni di fnanza derivata 18.914
Interessi e altri proventi da attività fnanziarie 11.189 6.360
Utili su cambi 31.249 40.929
Totale proventi fnanziari 71.688 52.599
Oneri fnanziari
Interessi e commissioni a società a controllo congiunto (26) (99)
Interessi e commissioni da parti correlate (2.490) (2.745)
Interessi e commissioni a controllanti (133) (242)
Oneri da operazioni di fnanza derivata (59.096) (60.574)
Oneri fnanziari non realizzati - delta fair value (1.751) (1.799)
Interessi su fondo benefci a dipendenti (441) (868)
Interessi e commissioni su obbligazioni emesse e commercial papers (491) (627)
Interessi e commissioni su construction loans (15.112) (13.834)
Interessi e commissioni a banche e altri oneri (53.057) (45.882)
Interessi passivi su leasing IFRS 16 (2.968) (3.535)
Svalutazione crediti fnanziari IFRS 9 (13.365) (6.927)
Perdite su cambi (62.958) (49.918)
Totale oneri fnanziari (211.888) (187.050)
Totale proventi e oneri fnanziari (140.200) (134.451)

La voce Accantonamenti a fondi rischi su imposte si riferisce all'accantonamento efettuato nell'esercizio a fondi rischi fscali in relazione ad alcune attività istruttorie avviate dalle autorità fscali nel 2020 in Romania e tuttora in fase di defnizione.

Nella tabella sottostante è riportata la ripartizione delle imposte sul reddito correnti e diferite tra Italia ed estero:

(euro/migliaia)
2020 2019
Imposte correnti 9.359 (45.507)
- Società italiane 17.976 (38.174)
- Società estere (8.617) (7.333)
Imposte diferite attive/passive (156) (26.448)
- Società italiane 9.667 (26.436)
- Società estere (9.823) (12)
Totale 9.203 (71.995)

Nota 32 - Imposte

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

Si riporta di seguito la tabella di riconciliazione del carico fscale:

2020 2019
Imposte correnti 9.359 (45.507)
Imposte diferite attive:
– svalutazioni diverse (1.533) (5.731)
– garanzia prodotti 408 (1.925)
– oneri e rischi diversi (5.651) (10.049)
– fair value derivati (1.141) 2.151
– perdite a nuovo (5.776) (5.982)
– altre partite 13.169 (15.066)
– efetto cambio aliquota e altre variaz. 2
(524) (36.600)
Imposte diferite passive:
– business combination 2.600 7.222
– altre partite (2.232) 2.912
– efetto cambio aliquota e altre variaz. 18
368 10.152
Saldo imposte diferite (156) (26.448)
Imposte totali 9.203 (71.955)

(euro/migliaia)

Nota: gli importi negativi indicano accantonamenti per imposte diferite passive o assorbimenti per imposte diferite attive. Gli importi positivi indicano utilizzi per imposte diferite passive o accantonamenti per imposte diferite attive.

2020 2019
Aliquota teorica IRES 24% 24%
Risultato ante imposte (253.723) (51.955)
IRES teorica 60.894 12.469
Efetto imposte periodi precedenti (3.332) 9.467
Efetto perdite fscali (35.755) (2.872)
Svalutazione imposte diferite attive (16.224) (18.904)
Efetto diferenze permanenti e diferenze temporanee senza
fscalità diferita
5.751 (49.523)
Efetto diferenze temporanee non stanziate in anni precedenti 1.695
Efetto variazione aliquote fscali 1.130 4.127
Efetto diverse aliquote estere 801 (8.286)
Accantonamenti a fondi rischi su imposte (2.192) (5.479)
Credito di imposta su costi R&D 190
Altre imposte a Conto economico (3.564) (13.144)
Imposte totali a Conto economico 9.203 (71.955)
Imposte correnti 9.359 (45.507)
Imposte diferite attive/passive (156) (26.448)

Prospetto dei fussi relativi all'indebitamento fnanziario netto

Di seguito viene riportato il prospetto della riconciliazione della situazione patrimoniale-fnanziaria relativa alle attività di fnanziamento e il rendiconto fnanziario (IAS 7).

Eventi ed operazioni signifcative non ricorrenti

Con riferimento a quanto previsto dalla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, al 31 dicembre 2020 non si segnalano eventi e/o operazioni signifcative non ricorrenti.

(euro/migliaia)
1.1.2019 Aggregazioni aziendali Flussi di cassa Variazioni di
fair value
Diferenze
cambio
Altre variazioni
non monetarie
31.12.2019
Debiti fnanziari a medio/lungo
termine
766.552 1.884 105.197 (927) (136.979) 735.277
Debiti verso banche a breve 883.991 8.216 74.167 5.200 145.514 1.117.088
Altri debiti fnanziari correnti 188 5 (371) 2.657
Obbligazioni emesse/
commercial paper correnti
231.000 (156.000) 75.000
Debiti fnanziari per leasing
IFRS 16
1.950 (16.184) (1.031) 107.351 92.086
Crediti/debiti da strumenti
fnanziari di negoziazione
(781) 781
Totale passività da attività di
fnanziamento
1.880.762 12.050 7.368 781 3.247 115.515 2.022.558
Acquisto quote minoranza VARD (535)
Acquisto Azioni Proprie (3.495)
Apporto capitale di terzi 159
Flusso monetario da attività
di fnanziamento
12.050 3.497 781
1.1.2020 Aggregazioni aziendali Flussi di cassa Variazioni di
fair value
Diferenze
cambio
Altre variazioni
non monetarie
31.12.2020
Debiti fnanziari a medio/lungo
termine
735.727 1.449.773 (21.091) (102.787) 2.061.622
Debiti verso banche a breve 1.117.088 2.249 364.647 (25.612) 119.005 1.577.377
Altri debiti fnanziari correnti 2.657 190 259 (6) 5.612 8.712
Obbligazioni emesse/
commercial paper correnti
75.000 25.200 100.200
Debiti fnanziari per leasing
IFRS 16
92.086 (19.592) (4.208) 18.384 86.670
Crediti/debiti da strumenti
fnanziari di negoziazione
Totale passività da attività di
fnanziamento
2.022.558 2.439 1.820.287 (50.917) 40.214 3.834.581
Acquisto quote minoranza VARD (221)
Acquisto Azioni Proprie
Apporto capitale di terzi 189
Flusso monetario da attività
di fnanziamento
2.439 1.753.511

(euro/migliaia)

Nota 33 - Altre informazioni

Posizione fnanziaria netta

Al fne di adempiere alla comunicazione Consob n. DEM/6064293/2006, la tabella seguente riporta la Posizione fnanziaria netta ESMA.

Le voci Altre passività fnanziarie correnti e Altre passività non correnti non includono il fair value per opzioni su partecipazioni né le passività per derivati su cambi, in quanto legati alla copertura dei frm commitments e di transazioni programmate connesse all'operatività del Gruppo.

La tabella seguente riporta la riconciliazione tra la Posizione fnanziaria netta ESMA e la Posizione fnanziaria netta monitorata dal Gruppo.

31.12.2020 31.12.2019
A. Cassa 155 134
B. Altre disponibilità liquide 1.274.487 381.656
C. Titoli detenuti per la negoziazione
D. Liquidità (A)+(B)+(C) 1.274.642 381.790
E. Attività fnanziarie correnti 75.986 2.144
- di cui parti correlate 1.418 389
F. Debiti bancari correnti (1.455.023) (974.181)
- di cui parti correlate (109.636) (22.500)
G. Commercial paper (100.200) (75.000)
H. Parte corrente dell'indebitamento non corrente (122.354) (142.907)
- di cui parti correlate 9.636 (10.120)
I. Altre passività fnanziarie correnti (22.822) (18.098)
- di cui parti correlate (1.755) (1.575)
J. Indebitamento fnanziario corrente (F)+(G)+(H)+(I) (1.700.399) (1.210.186)
K. Indebitamento fnanziario corrente netto (D)+(E)+(J) (349.771) (826.252)
L. Debiti bancari non correnti (2.033.498) (730.237)
- di cui parti correlate (20.772) (30.376)
M. Obbligazioni emesse
N. Altre passività non correnti (100.304) (82.135)
O. Indebitamento fnanziario non corrente (L)+(M)+(N) (2.133.802) (812.372)
P. Posizione fnanziaria netta (K)+(O) (2.483.573) (1.638.624)

(euro/migliaia)

31.12.2020 31.12.2019
Posizione fnanziaria netta ESMA (2.483.573) (1.638.624)
Crediti fnanziari non correnti 96.282 91.510
Construction loans 1.325.342 811.410
Posizione fnanziaria netta monitorata dal Gruppo (1.061.949) (735.704)

Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Ai sensi della comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del 2020 non sono state concluse operazioni atipiche e/o inusuali.

Rapporti con parti correlate

Le operazioni infragruppo, quelle con CDP Industria S.p.A. e sue controllate, con Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. e sue controllate e con le controllate del MEF, ed in genere con le altre parti correlate non sono qualifcabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nell'ordinario corso delle attività del Gruppo Fincantieri ed essendo realizzate in ogni caso secondo logiche di mercato.

Le operazioni sono dettagliate nelle tabelle che seguono.

IL GRUPPO FINCANTIERI RELAZIONE SULL'ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO BILANCIO CONSOLIDATO

DEL GRUPPO FINCANTIERI BILANCIO SEPARATO DI FINCANTIERI S.P.A. ALTRE INFORMAZIONI

Situazione patrimoniale - Finanziaria consolidata

31.12.2019
Crediti
fnanziari
non
correnti
Crediti
fnanziari
correnti
Acconti* Crediti
commerciali
e altre attività
non correnti
Crediti
commerciali
e altre attività
correnti
Debiti
fnanziari non
correnti
Debiti
fnanziari
correnti
Debiti
commerciali
e altre
passività
correnti
CASSA DEPOSITI E PRESTITI S.p.A. 3.171 (30.376) (10.120) (9.109)
TOTALE SOCIETÀ CONTROLLANTE 3.171 (30.376) (10.120) (9.109)
ORIZZONTE SISTEMI NAVALI S.p.A. 101.518 (1.558) (643)
UNIFER NAVALE S.r.l. 1.491 (595)
CSSC - FINCANTIERI CRUISE
INDUSTRY DEVELOPMENT Ltd.
22.000 355 1.893 (383)
ETIHAD SHIP BUILDING LLC 6.094 (946)
CONSORZIO F.S.B. (14)
BUSBAR4F S.c.a.r.l. 1.062 21 (1.145)
FINCANTIERI CLEA BUILDINGS
S.c.a.r.l. 3 (610)
PERGENOVA S.c.p.a. 58.000 (58.037)
ISSEL MIDDLE EAST
INFORMATION TECNOLOGY
4 (17)
CONSULTANCY LLC
NAVIRIS S.p.A. 95
TOTALE CONTROLLO CONGIUNTO 22.000 359 2.553 - 167.624 - (1.575) (62.373)
ARSENAL S.r.l.**
GRUPPO PSC 4.743 38 (11.818)
CENTRO SERVIZI NAVALI S.p.A. 825 (351)
OLYMPIC CHALLENGER KS 532
BREVIK TECHNOLOGY AS
MØKSTER SUPPLY KS
DOF ICEMAN AS 3.696
CSS DESIGN
ISLAND DILIGENCE AS 4.628
T. MARIOTTI S.p.A. 43
DECOMAR S.p.A. 3.500 30
CASTOR DRILLING SOLUTIONS AS
OLYMPIC GREEN ENERGY KS
BRIDGE EIENDOM AS
TOTALE COLLEGATE 12.356 30 4.743 - 906 - - (12.169)
SACE FCT
SACE S.p.A. (11)
TERNA RETE ITALIA S.p.A. 52
VALVITALIA S.p.A. 1.550 3 (4.080)
FONDO PENSIONE COMP. PER
I DIRIGENTI DELLA SOCIETÀ
(1.290)
FINCANTIERI S.p.A.
F.DO NAZ. PENS.COMPL. COMETA (3.844)
SOLIDARIETÀ VENETO FONDO
PENSIONE
(99)
ACAM CLIENTI S.p.A. (1)
TOTALE GRUPPO CDP - - 1.550 - 3 - - (9.273)
QUANTA S.p.A. (34)
EXPERIS S.r.l.
GRUPPO LEONARDO 177.638 2.579 (24.736)
GRUPPO ENI 1.051 (62)
GRUPPO ENEL
SOCIETÀ CONTROLLATE DAL MEF (56)
TOTALE PARTI CORRELATE 34.356 389 186.484 - 175.334 (30.376) (11.695) (117.812)
TOTALE VOCE DI BILANCIO 92.603 9.329 467.017 17.523 1.079.388 (881.551) (1.258.171) (2.553.701)
Incidenza % sulla voce di bilancio 37% 4% 40% 0% 16% 3% 1% 5%

(euro/migliaia)

* La voce Acconti è inclusa nelle rimanenze di magazzino, come dettagliato in Nota 13. ** Nel corso del 2020 la partecipazione è stata acquisita al 100% e consolidata integralmente.

Situazione patrimoniale - Finanziaria consolidata

(euro/migliaia)
31.12.2020
Crediti
fnanziari
non
correnti
Crediti
fnanziari
correnti
Acconti* Crediti
commerciali
e altre attività
non correnti
Crediti
commerciali
e altre attività
correnti
Debiti
fnanziari non
correnti
Debiti
fnanziari
correnti
Debiti
commerciali
e altre
passività
correnti
CASSA DEPOSITI E PRESTITI S.p.A. 35.915 (20.772) (109.636) (143)
TOTALE SOCIETÀ CONTROLLANTE 35.915 (20.772) (109.636) (143)
ORIZZONTE SISTEMI NAVALI S.p.A. 49.500 56.805 (1.686) (265.145)
UNIFER NAVALE S.r.l. 1.491 (587)
CSSC - FINCANTIERI CRUISE
INDUSTRY DEVELOPMENT Ltd.
22.000 1.024 2.466 (383)
ETIHAD SHIP BUILDING LLC 6.344 (240)
CONSORZIO F.S.B. 19 (51)
BUSBAR4F S.c.a.r.l. 1.547 602 (1.155)
FINCANTIERI CLEA BUILDINGS
S.c.a.r.l.
2.451 (2.169)
PERGENOVA S.c.p.a. 34.288 (3.511)
ISSEL MIDDLE EAST INFORMATION
TECNOLOGY CONSULTANCY LLC
4 (17)
NAVIRIS S.p.A. 3.507
4TCC1 S.c.a.r.l. 1.596 76 (290)
TOTALE CONTROLLO CONGIUNTO 22.000 1.028 52.643 - 108.049 - (1.703) (273.531)
ARSENAL S.r.l. **
GRUPPO PSC 7.336 132 (9.054)
CENTRO SERVIZI NAVALI S.p.A. 1.447 (1.040)
OLYMPIC CHALLENGER KS 669 1
BREVIK TECHNOLOGY AS 165
MØKSTER SUPPLY KS
DOF ICEMAN AS 3.784 (10)
CSS DESIGN 628
ISLAND DILIGENCE AS 4.881
DECOMAR S.p.A. 5.117
CASTOR DRILLING SOLUTIONS AS
OLYMPIC GREEN ENERGY KS
390 2
ISLAND OFFSHORE XII SHIP AS
BRIDGE EIENDOM AS
12.121 (1)
ISLAND VICTORY AS 3.428
TOTALE COLLEGATE 30.165 390 7.336 628 1.572 - - (10.095)
SACE FCT
SACE S.p.A. (11)
TERNA RETE ITALIA S.p.A. (14)
VALVITALIA S.p.A.
FONDO PENSIONE COMP. PER
1.083 6 (2.008)
I DIRIGENTI DELLA SOCIETÀ
FINCANTIERI S.p.A.
(1.408)
F.DO NAZ. PENS.COMPL. COMETA (4.067)
SOLIDARIETÀ VENETO FONDO
PENSIONE
(106)
ACAM CLIENTI S.p.A.
HORIZON S.a.S. (1)
TOTALE GRUPPO CDP - - 1.083 - 6 - - (7.615)
QUANTA S.p.A.
EXPERIS S.r.l.
GRUPPO LEONARDO 155.153 2.217 (18.427)
GRUPPO ENI 99 (68)
GRUPPO ENEL 141
SOCIETÀ CONTROLLATE DAL MEF 43 (77)
TOTALE PARTI CORRELATE
TOTALE VOCE DI BILANCIO
52.165
99.985
1.418 216.215
85.391 499.042
628
26.941
148.042 (20.772)
983.390 (2.159.651) (1.746.058) (2.628.980)
(111.339) (309.956)
Incidenza % sulla voce di bilancio 52% 2% 43% 2% 15% 1% 6% 12%

* La voce Acconti è inclusa nelle rimanenze di magazzino, come dettagliato in Nota 13. ** Nel corso del 2020 la partecipazione è stata acquisita al 100% e consolidata integralmente.

Conto economico

2019
Ricavi
della gestione
Altri ricavi
e proventi
Acquisti
e prestazioni
di servizi
e costi diversi Proventi fnanziari Oneri fnanziari
CASSA DEPOSITI E PRESTITI S.p.A. 172 (136) (242)
TOTALE SOCIETÀ CONTROLLANTE - 172 (136) - (242)
ORIZZONTE SISTEMI NAVALI S.p.A. 167.475 637 (1.162) (99)
UNIFER NAVALE S.r.l. 4 (11.975)
CSSC - FINCANTIERI CRUISE INDUSTRY
DEVELOPMENT Ltd.
7.912 3.603 269
ETIHAD SHIP BUILDING LLC 221 270 (193)
CONSORZIO F.S.B. 45 223 (302)
BUSBAR4F S.c.a.r.l. 286 7 (917)
FINCANTIERI CLEA BUILDINGS S.c.a.r.l. 5 (5.530)
PERGENOVA S.c.p.a. 116.049 328 (29.080)
NAVIRIS S.p.A. 95
TOTALE CONTROLLO CONGIUNTO 291.988 5.172 (49.159) 269 (99)
ARSENAL S.r.l. ** (26)
GRUPPO PSC 266 (28.349) 4
CENTRO SERVIZI NAVALI S.p.A 915 (3.054)
BREVIK TECHNOLOGY AS
OLYMPIC GREEN ENERGY KS 6
DOF ICEMAN AS 16
REM SUPPLY AS 24
TAKLIFT AS
DECOMAR S.p.A. (34) 30
TOTALE COLLEGATE 46 1.181 (31.463) 34 -
SACE S.p.A. (2.545)
SACE FCT 63 (200)
VALVITALIA S.p.A. 240 (16.361)
TERNA RETE ITALIA S.p.A. (111)
SNAM S.p.A. (81)
ACAM CLIENTI S.p.A. (3) (3)
SIA S.p.A.
TOTALE GRUPPO CDP - 300 (16.556) - (2.745)
QUANTA S.p.A. (281)
EXPERIS S.r.l. (43)
GRUPPO LEONARDO 193 (460) (112.193)
GRUPPO ENI 15.518 133 (1.497)
GRUPPO ENEL 57 (2)
SOCIETÀ CONTROLLATE DAL MEF 26 36 (372)
TOTALE PARTI CORRELATE 307.771 6.591 (211.702) 303 (3.086)
TOTALE VOCE DI BILANCIO 5.774.851 74.357 (4.520.109) 52.599 (187.050)
Incidenza % sulla voce di bilancio 5% 9% 5% 1% 2%

(euro/migliaia)

** Nel corso del 2020 la partecipazione è stata acquisita al 100% e consolidata integralmente.

Conto economico

Acquisti
e prestazioni
Ricavi
Altri ricavi
di servizi
della gestione
e proventi
e costi diversi Proventi fnanziari Oneri fnanziari
CASSA DEPOSITI E PRESTITI S.p.A.
142
(143)
TOTALE SOCIETÀ CONTROLLANTE
-
142
(143)
-
ORIZZONTE SISTEMI NAVALI S.p.A.
55.737
671
(691.065)
UNIFER NAVALE S.r.l.
5
(8.238)
CSSC - FINCANTIERI CRUISE INDUSTRY
12.801
3.747
669
DEVELOPMENT Ltd.
174
164
(68)
ETIHAD SHIP BUILDING LLC
CONSORZIO F.S.B.
45
299
(333)
BUSBAR4F S.c.a.r.l.
502
(1.899)
FINCANTIERI CLEA BUILDINGS S.c.a.r.l.
2.129
(3.189)
PERGENOVA S.c.p.a.
71.995
1.586
(20.396)
-
(26)
NAVIRIS S.p.A.
184
1.971
4TCC1 S.c.a r.l.
59
(290)
TOTALE CONTROLLO CONGIUNTO
140.936
11.133
(725.478)
669
(26)
ARSENAL S.r.l. **
GRUPPO PSC
419
(28.640)
CENTRO SERVIZI NAVALI S.p.A
20
667
(4.980)
BREVIK TECHNOLOGY AS
OLYMPIC GREEN ENERGY KS
DOF ICEMAN AS
REM SUPPLY AS
TAKLIFT AS
DECOMAR S.p.A.
(590)
101
TOTALE COLLEGATE
20
1.086
(34.210)
101
-
SACE FCT
65
(164)
SACE S.p.A. (2.305)
VALVITALIA S.p.A.
18
161
(8.273)
TERNA RETE ITALIA S.p.A.
(43)
SNAM S.p.A.
28
ACAM CLIENTI S.p.A.
SIA S.p.A.
(3)
TOTALE GRUPPO CDP
18
254
(8.319)
-
(2.469)
QUANTA S.p.A.
EXPERIS S.r.l.
GRUPPO LEONARDO
109
1.790
(128.051)
GRUPPO ENI
1.403
72
(1.110)
GRUPPO ENEL
71
(18)
SOCIETÀ CONTROLLATE DAL MEF
46
(49)
TOTALE PARTI CORRELATE
142.486
14.594
(897.378)
770
(2.495)
TOTALE VOCE DI BILANCIO
5.782.402
97.052
(4.727.896)
71.688
(211.888)
Incidenza % sulla voce di bilancio
2%
15%
19%
1%

(euro/migliaia)

** Nel corso del 2020 la partecipazione è stata acquisita al 100% e consolidata integralmente.

euro 100 milioni in quota Cassa Depositi e Prestiti S.p.A.), destinato al fnanziamento della costruzione di una nave da crociera in consegna nel 2021. Al 31 dicembre 2020 tale fnanziamento risulta utilizzato per euro 200 milioni;

• nel mese di luglio 2020 si segnala la concessione da parte di MPS di un fnanziamento chirografario a medio-lungo termine per euro 70 milioni, rimborsabile in rate semestrali con scadenza fnale a giugno 2023.

Compensi corrisposti ai componenti degli organi di amministrazione e di controllo e ai dirigenti con responsabilità strategiche

Per ulteriori dettagli si rimanda alla Relazione sulla Remunerazione. I compensi per la carica della società di revisione comprendono la revisione legale del Bilancio d'esercizio, la revisione del Bilancio consolidato IFRS e del Reporting package per la controllante Cassa Depositi e Prestiti S.p.A..

2020
Compensi
per la carica 1
Benefci
non monetari
Bonus e
altri incentivi
Altri compensi
Consiglio di Amministrazione della
Capogruppo
2.193 4 1.7542
Collegio Sindacale della Capogruppo 89
Direttori Generali e Dirigenti con responsabilità
strategiche
230 2.3772 2.680
Società di revisione per la Capogruppo 291 4
2019
Consiglio di Amministrazione della
Capogruppo
2.018 4 1.7973
Collegio Sindacale della Capogruppo 89
Direttori Generali e Dirigenti con responsabilità
strategiche
168 1.8123 1.993
Società di revisione per la Capogruppo 363 410

(euro/migliaia)

1 Esclusi i compensi reversibili.

2 La voce include, rispettivamente per euro 1.001 migliaia relativamente al Consiglio di Amministrazione e per euro 1.276 migliaia relativamente al Direttore Generale e ai Dirigenti con responsabilità strategiche, il fair value maturato nel 2020 dei diritti assegnati a valere sul piano di incentivazione del management a medio-lungo termine basato su azioni, denominato Performance Share Plan 2016-2018 e Performance Share Plan 2019-2021.

3 La voce include, rispettivamente per euro 1.059 migliaia relativamente al Consiglio di Amministrazione e per euro 1.073 migliaia relativamente al Direttore Generale e ai Dirigenti con responsabilità strategiche, il fair value maturato nel 2019 dei diritti assegnati a valere sul piano di incentivazione del management a medio-lungo termine basato su azioni, denominato. Performance Share Plan 2016-2018 e Performance Share Plan 2019-2021.

Le principali relazioni con le parti correlate includono:

  • i rapporti della Società verso Orizzonte Sistemi Navali S.p.A. nascono dall'accordo sottoscritto nel 2006 con la Marina Militare italiana per la produzione della prima tranche del programma "Rinascimento" (o FREMM). Il programma si riferisce alla costruzione di 10 navi per la Marina italiana, programma sviluppato da Orizzonte Sistemi Navali S.p.A. con forniture da parte della Società e delle sue controllate per le attività di progettazione e produzione delle navi. I debiti fnanziari verso Orizzonte Sistemi Navali S.p.A. al 31 dicembre 2020 e 2019 sono relativi al conto corrente di corrispondenza che la Orizzonte Sistemi Navali S.p.A. detiene presso la Società in forza del contratto di gestione accentrata della tesoreria. Nel corso del quarto trimestre 2020, si è perfezionato il contratto per la vendita di due unità FREMM, di cui una consegnata a dicembre 2020 e l'altra in consegna nel 2021, alla Marina Militare egiziana. La vendita, efettuata da FINCANTIERI S.p.A., prevede il trasferimento di due unità del programma FREMM che Orizzonte Sistemi Navali S.p.A. ha acquisito quale prime contractor per la Marina Militare italiana nell'ambito degli accordi con OCCAR (Organizzazione congiunta per la cooperazione in materia di armamenti). Nel contesto dell'operazione, Orizzonte Sistemi Navali S.p.A. ha ordinato ulteriori due piattaforme per la realizzazione di due nuove unità FREMM da destinare alla Marina Militare italiana nell'ambito del citato programma;
  • i rapporti del Gruppo verso il gruppo LEONARDO sono relativi ad accordi di fornitura e allestimento dei sistemi di combattimento in relazione alla costruzione di navi militari;
  • i rapporti del Gruppo con la neocostituita società PERGENOVA, joint venture tra Salini Impregilo e Fincantieri Infrastructure, sono fnalizzati alla ricostruzione del ponte sul fume Polcevera a Genova;
  • i rapporti con la joint venture CSSC FINCANTIERI CRUISE INDUSTRY DEVELOPMENT Ltd. tra Fincantieri e CSSC, prime contractor per la costruzione presso il cantiere cinese del gruppo CSSC di nuove navi da crociera, si riferiscono ad attività di fornitura di servizi specialistici e componentistica a supporto dei cantieri di CSSC;
  • i rapporti del Gruppo verso il gruppo PSC si riferiscono principalmente a fornitura modello chiavi in mano di impianti di condizionamento (ingegneria, fornitura macchine ventilanti, accessori e condotte, loro installazione a bordo, start up e commissioning);
  • i rapporti con la collegata Centro Servizi Navali si riferiscono principalmente ad attività di ofcina navale e prefabbricazione;
  • in relazione ai rapporti con ENI nel 2018 è stato perfezionato l'accordo quadro nell'ambito del quale sono stai avviati degli studi per nuove tecnologie legate alla valorizzazione del gas. Per il residuo si riferiscono principalmente a cessioni di prodotti e servizi e ad acquisti di carburanti con ENI S.p.A.;
  • costi e ricavi o crediti e debiti verso le altre parti correlate al 31 dicembre 2020 e 2019 si riferiscono principalmente ad attività di prestazioni di servizi o fornitura di beni funzionali al processo produttivo.

Si segnalano otto accordi di Manleva esportatore sottoscritti da FINCANTIERI S.p.A. a favore di SIMEST S.p.A. quali operazioni standard di minore rilevanza ai sensi dell'art. 13, comma 3, lettera C del Regolamento Consob Parti correlate.

Nell'ambito delle operazioni standard di minore rilevanza, si segnala infne la concessione a FINCANTIERI S.p.A. nel mese di giugno 2019 da parte del Mediocredito Centrale, di una linea di credito revolving della durata di cinque anni a copertura di fabbisogni fnanziari per attività ordinarie. Al 31 dicembre 2020, FINCANTIERI S.p.A. aveva inoltre in essere linee di credito committed con primari istituti bancari italiani ed internazionali per un totale di euro 300 milioni con scadenze fra il 2021 ed il 2024. Al 31 dicembre 2020 tali linee di credito rotative non sono utilizzate. Oltre a tali linee di credito committed, la Società aveva afdamenti a revoca presso primarie banche nazionali ed internazionali per euro 483,5 milioni, utilizzate per euro 20 milioni. Nell'ambito delle operazioni standard si segnala che:

• nel mese di maggio 2020, Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. in pool con una primaria banca nazionale, ha concesso a FINCANTIERI S.p.A. un construction loan per un importo massimo pari a euro 400 milioni (di cui

Piano di incentivazione a medio lungo termine

Performance Share Plan 2016-2018

In data 19 maggio 2017 l'Assemblea dei soci di FINCANTIERI S.p.A. ha approvato il piano di incentivazione del management a medio-lungo termine basato su azioni, denominato Performance Share Plan 2016-2018 (il "Piano"), e il relativo Regolamento. Si ricorda che il relativo progetto era stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 10 novembre 2016.

Il Piano, articolato in tre cicli, ciascuno di durata triennale, prevede l'assegnazione gratuita, a favore dei benefciari individuati dal Consiglio di Amministrazione, di diritti a ricevere fno a un massimo di 50.000.000 di azioni ordinarie di FINCANTIERI S.p.A. prive di valore nominale in funzione del raggiungimento di specifci obiettivi di performance relativamente ai trienni 2016-2018 (primo ciclo), 2017-2019 (secondo ciclo) e 2018-2020 (terzo ciclo). Tali obiettivi, per tutti e tre i cicli, sono stati identifcati nel Total Shareholder Return ("TSR") e nell'EBITDA, in quanto rappresentano criteri oggettivi per misurare la creazione di valore della Società nel lungo periodo. Il Piano prevede per tutti i benefciari un periodo di maturazione triennale (c.d. periodo di vesting) che intercorre tra la data di assegnazione dei diritti e la data di attribuzione delle azioni ai benefciari. In caso di raggiungimento degli obiettivi di performance e di soddisfazione delle altre condizioni stabilite dal Regolamento del Piano, pertanto, il Piano prevede l'attribuzione e consegna ai benefciari delle azioni maturate con riferimento al primo, secondo e terzo ciclo rispettivamente entro il 31 luglio 2019, 31 luglio 2020 e 31 luglio 2021. Il piano di incentivazione prevede altresì un periodo di indisponibilità (c.d. periodo di lock-up) per una porzione delle azioni eventualmente consegnata ai benefciari membri del Consiglio di Amministrazione o Dirigenti con responsabilità strategiche della Società.

Con riferimento al primo ciclo di Piano, sono stati assegnati ai benefciari, individuati dal Consiglio di Amministrazione del 15 dicembre 2016, n. 9.101.544 azioni ordinarie di FINCANTIERI S.p.A.; per quanto riguarda il secondo ciclo di Piano sono stati assegnati ai benefciari, individuati dal Consiglio di Amministrazione del 25 luglio 2017, n. 4.170.706 azioni di FINCANTIERI S.p.A. e, infne, con riferimento al terzo e ultimo ciclo di Piano, sono stati assegnati ai benefciari, individuati dal Consiglio di Amministrazione del 22 giugno 2018, n. 3.604.691 azioni della Capogruppo.

Gli obiettivi di performance economici e fnanziari sono composti da due componenti:

  • una componente "market based" (con un peso del 30% sul totale dei diritti assegnati) legata alla misurazione della perfomance di Fincantieri in termini di TSR relativamente all'Indice FTSE ITALY ALL SHARE e al Peer group individuato dalla Società;
  • una componente "non market based" (con un peso del 70% sul totale dei diritti assegnati) legata al raggiungimento degli obiettivi di EBITDA di Gruppo rispetto ai target prefssati.

Con riferimento alla componente "market based", il criterio di calcolo utilizzato è il metodo Monte Carlo che, sulla base di opportune ipotesi, ha consentito di defnire un consistente numero di scenari alternativi nell'arco temporale considerato. A diferenza dell'obiettivo di perfomance "market based", la componente "non market based" (EBITDA) non è rilevante ai fni della stima del fair value, ma viene aggiornato in ogni trimestre per tener conto delle aspettative relative al numero di diritti che potranno maturare in base all'andamento dell'EBITDA rispetto ai target di Piano. Per la stima del numero di diritti alla data di bilancio si è ipotizzato il raggiungimento dell'obiettivo target.

Di seguito viene illustrato, per ciascun ciclo di Piano, l'ammontare del fair value determinato alla data di assegnazione dei diritti ai benefciari (grant date).

Grant date Nunero azioni assegnate Fair value
Primo ciclo di Piano 19 maggio 2017 9.101.544 6.866.205
Secondo ciclo di Piano 25 luglio 2017 4.170.706 3.672.432
Terzo ciclo di Piano 22 giugno 2018 3.604.691 3.963.754

Utile/perdita base e diluito per azione

Le assunzioni di fondo per la determinazione degli Utili/Perdite base e diluito per azione, sono le seguenti:

L'utile base per azione è stato determinato dividendo l'utile del periodo di competenza del Gruppo per il numero medio ponderato delle azioni di FINCANTIERI S.p.A. in circolazione nel periodo con l'esclusione delle azioni proprie.

L'utile diluito per azione è stato determinato dividendo l'utile del periodo di competenza del Gruppo per il numero medio ponderato delle azioni di FINCANTIERI S.p.A. in circolazione nel periodo, con l'esclusione delle azioni proprie, incrementate del numero delle azioni che potenzialmente potrebbero essere emesse. Al 31 dicembre 2020 le azioni che potenzialmente potrebbero essere emesse riguardano esclusivamente le azioni assegnate a fronte del Performance Share Plan 2016-2018 e del Performance Share Plan 2019-2021 illustrati di seguito.

Garanzie prestate

Si tratta di garanzie emesse esclusivamente dalla Capogruppo, così disaggregate:

Al 31 dicembre 2020 come per il 2019 la voce fdejussioni si riferisce, per l'intero ammontare, alle garanzie emesse nell'interesse della società a controllo congiunto Orizzonte Sistemi Navali S.p.A.. Le altre garanzie riguardano garanzie emesse nell'interesse di Orizzonte Sistemi Navali S.p.A. (euro 305.147 migliaia), 4TCC1 S.c.a.r.l. (euro 4.758 migliaia), BUSBAR4F S.c.a.r.l. (euro 2.742 migliaia) e Consorzio F.S.B. (euro 81 migliaia) a fronte delle obbligazioni derivanti dai progetti sviluppati dalle società stesse. Si segnala che la Capogruppo ha garantito il supporto fnanziario alla controllata Vard Holdings Ltd. e a tutte le sue controllate per un periodo di 18 mesi a decorrere dalla data di approvazione del bilancio 2020, impegnandosi a fornire le risorse fnanziarie che dovessero essere necessarie a permettere la continuità delle attività operative. Nel corso del 2020 la Capogruppo ha fornito il necessario supporto fnanziario al gruppo VARD attraverso la concessione di un fnanziamento assimilabile ad uno strumento partecipativo, efettuato per il tramite di Fincantieri Oil & Gas, per euro 500 milioni, e la concessione di un fnanziamento committed, nella forma di una revolving credit facility, per un importo pari ad euro 230 milioni non ancora utilizzato alla data di bilancio.

(euro/migliaia)
31.12.2020 31.12.2019
Utile/(Perdita) base/diluito per azione
Utile/(Perdita) di pertinenza della Capogruppo (240.057) (141.242)
Media ponderata delle azioni in circolazione ai fni
del calcolo dell'Utile/(Perdita) base per azione
numero 1.693.753.311 1.689.527.202
Media ponderata delle azioni in circolazione ai fni
del calcolo dell'Utile/(Perdita) diluito per azione
numero 1.707.978.030 1.698.210.974
Utile/(Perdita) base per azione euro (0,14173) (0,08360)
Utile/(Perdita) diluito per azione euro (0,14055) (0,08317)
2020 2019
Fidejussioni 11.702 11.702
Altre garanzie 312.728 3.090
Totale 324.430 14.792

Le caratteristiche del Piano, precedentemente illustrate, sono dettagliatamente descritte nel documento informativo, predisposto dalla Capogruppo ai sensi dell'articolo 84-bis del Regolamento emanato dalla Consob con delibera del 14 maggio 1999 n.11971, messo a disposizione del pubblico nella sezione del sito internet "www.fncantieri.it" nella sezione "Etica e Governance - Assemblee - Assemblea degli Azionisti 2018".

Contenziosi legali

Contenzioso Estero

Con riferimento al contenzioso "Iraq", ampiamente illustrato a partire dalle note al bilancio al 31 dicembre 2014 e per il quale sono stati forniti successivamente vari aggiornamenti, si rammenta che, nelle more della stipula dei contratti operativi (Refurbishment Contract e Combat System Contract) previsti dal Settlement Agreement, il processo pendente avanti la Corte d'Appello di Parigi contro il lodo arbitrale favorevole a Fincantieri veniva rivitalizzato dal Governo iracheno. In data 18 gennaio 2018 la Corte d'Appello di Parigi ha rigettato le pretese di controparte. In data 20 giugno 2018 il Governo iracheno ha notifcato a Fincantieri il ricorso davanti alla Corte di Cassazione francese avverso tale decisione della Corte d'Appello di Parigi. Con sentenza emessa il 15 gennaio 2020, la Corte di Cassazione francese ha infne rigettato nella sua interezza il ricorso del Governo iracheno. Con riferimento al contenzioso "Papanikolaou", promosso dinanzi al Tribunale di Patrasso (Grecia), dal Sig. Papanikolaou e dalla moglie nei confronti della Società, della Minoan Lines ed altri in seguito al sinistro occorso all'attore nel 2007 a bordo della Europa Palace, costruita da Fincantieri: (i) nella causa relativa all'asserita perdita di reddito sino al 2012, la Corte d'Appello di Patrasso si è uniformata ai principi di diritto enunciati dalla Corte di Cassazione (che aveva rinviato il giudizio alla Corte d'Appello in relazione ad un punto relativamente minore), ma Fincantieri ha proposto ricorso per Cassazione contro tale sentenza, mentre (ii) la causa relativa alla asserita perdita di reddito dal 2012 al 2052 è attualmente sospesa. Con riferimento al contenzioso iniziato dalla controllata brasiliana Vard Promar S.A. contro Petrobras Transpetro S.A. a seguito alle perdite subite in relazione a otto contratti di costruzione navale, è tuttora in corso di giudizio l'azione legale di risarcimento. Nel dicembre 2015, Petrobras Transpetro S.A. ha poi richiesto la risoluzione dei contratti per la costruzione di due navi e il rimborso dei relativi acconti in precedenza versati. La relativa pretesa è in corso di giudizio presso il tribunale dello Stato di Rio de Janeiro. VARD non ha iscritto alcun credito relativo alle dispute con Transpetro nel bilancio al 31 dicembre 2020. Con riferimento ai summenzionati contenziosi passivi il Gruppo ha rilevato in bilancio fondi per complessivi euro 2,7 milioni a fronte di passività ritenute probabili in caso di soccombenza.

Contenzioso italiano

Procedimenti per il recupero crediti verso clienti

Con riferimento ai giudizi in corso nei confronti di clienti insolventi, in fallimento o in altre procedure concorsuali verso i quali sono sorte controversie, si segnala che proseguono le azioni giudiziarie intraprese verso Tirrenia e Siremar in Amministrazione Straordinaria.

I crediti vantati dalla Società sono opportunamente svalutati nei casi in cui le aspettative di recupero siano inferiori all'importo dei medesimi.

Contenziosi nei confronti di fornitori

Si tratta di controversie per resistere a pretese di fornitori e appaltatori che la Società ritiene infondate (asserite responsabilità contrattuali, asseriti crediti da fatture non esigibili o extra non dovuti), ovvero per recuperare

Grant date Nunero azioni assegnate Fair value
Primo ciclo di Piano 24 luglio 2019 6.842.940 6.668.616
Secondo ciclo di Piano 30 luglio 2020 11.133.829 5.958.937

Con riferimento al Performance Share Plan 2016-2018 si segnala che:

  • il CdA del 27 giugno 2019 ha deliberato la chiusura del 1° ciclo del piano di incentivazione "Performance Share Plan 2016-2018" procedendo all'assegnazione gratuita a favore dei benefciari di n. 10.104.787 azioni ordinarie di Fincantieri mediante utilizzo delle azioni proprie in portafoglio nel numero di 2.572.497 azioni ed efettuando un'emissione di nuove azioni, sempre prive di valore nominale nel numero di 7.532.290 azioni. L'emissione e la consegna delle azioni è avvenuta in data 31 luglio 2019;
  • il CdA del 10 giugno 2020 ha deliberato la chiusura del 2° ciclo del piano di incentivazione "Performance Share Plan 2016-2018" procedendo all'assegnazione gratuita a favore dei benefciari di n. 4.822.542 azioni ordinarie di Fincantieri mediante utilizzo delle azioni proprie in portafoglio. Le azioni nette efettivamente assegnate risultano pari a n. 2.685.862 azioni (al netto di quelle trattenute per soddisfare gli obblighi di tassazione in capo agli assegnatari). La consegna delle azioni è avvenuta in data 3 luglio 2020.

Le caratteristiche del Piano, precedentemente illustrate, sono dettagliatamente descritte nel documento informativo, predisposto dalla Società ai sensi dell'articolo 84-bis del Regolamento emanato dalla Consob con delibera del 14 maggio 1999 n.11971, messo a disposizione del pubblico nella sezione del sito internet "www.fncantieri.it" nella sezione "Etica e Governance – Assemblee – Assemblea degli Azionisti 2017".

Performance Share Plan 2019-2021

In data 11 maggio 2018 l'Assemblea dei soci di FINCANTIERI S.p.A. ha approvato il nuovo Performance Share Plan 2019-2021 (il "Piano") per il management, e il relativo Regolamento, il cui impianto è stato defnito dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del 27 marzo 2018.

Il Piano, articolato in tre cicli, ciascuno di durata triennale, prevede l'assegnazione gratuita, a favore dei benefciari individuati dal Consiglio di Amministrazione, di diritti a ricevere fno a un massimo di 25.000.000 di azioni ordinarie di FINCANTIERI S.p.A. prive di valore nominale in funzione del raggiungimento di specifci obiettivi di performance relativamente ai trienni 2019-2021 (primo ciclo), 2020-2022 (secondo ciclo) e 2021-2023 (terzo ciclo). Il Piano prevede per tutti i benefciari un periodo di maturazione triennale (c.d. periodo di vesting) che intercorre tra la data di assegnazione dei diritti e la data di attribuzione delle azioni ai benefciari. Pertanto, in caso di raggiungimento degli obiettivi di performance e di soddisfazione delle altre condizioni stabilite dal Regolamento del Piano, le azioni maturate, con riferimento al primo ciclo, saranno attribuite e consegnate ai benefciari entro il 31 luglio 2022, mentre quelle maturate con riferimento al secondo e terzo ciclo saranno attribuite e consegnate rispettivamente entro il 31 luglio 2023 e 31 luglio 2024.

Il piano di incentivazione prevede altresì un periodo di indisponibilità (c.d. periodo di lock-up) per una porzione delle azioni eventualmente consegnata ai benefciari membri del Consiglio di Amministrazione o Dirigenti con responsabilità strategiche della Società. L'assegnazione gratuita del numero di diritti è demandata al Consiglio di Amministrazione, il quale ha anche il potere di individuare il numero e i nominativi dei benefciari. Con riferimento al primo ciclo di Piano, sono stati assegnati ai benefciari, individuati dal Consiglio di Amministrazione del 24 luglio 2019, n. 6.842.940 azioni ordinarie di FINCANTIERI S.p.A.. Con riferimento al secondo ciclo di Piano, sono stati assegnati ai benefciari, individuati dal Consiglio di Amministrazione del 30 luglio 2020, n. 11.133.829 azioni ordinarie di FINCANTIERI S.p.A..

Il Gruppo ha introdotto tra gli obiettivi del Piano, oltre al parametro dell'EBITDA e del TSR, già previsti dal Performance Share Plan 2016-2018, anche un ulteriore parametro, l'indice di sostenibilità, che consente di misurare il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità che il Gruppo si è dato al fne di allinearsi alle best practices europee e alle crescenti aspettative della comunità fnanziaria sullo sviluppo sostenibile. I riferimenti per testare il raggiungimento dell'obiettivo di sostenibilità sono rappresentati da parametri di mercato quali il "CDP" (Carbon Disclosure Project) e un secondo rating da parte di un'ulteriore agenzia che valuti l'intero paniere degli aspetti di sostenibilità.

Di seguito viene illustrato, per ciascun ciclo di Piano, l'ammontare del fair value determinato alla data di assegnazione dei diritti ai benefciari (grant date).

dell'ex Responsabile del Personale della Società nonché nei confronti della Società quanto ai fatti accertati nel maggio 2013. All'udienza tenutasi il 15 luglio 2020 è stata pronunciata sentenza di non luogo a procedere per intervenuta prescrizione, nei confronti dell'ex Direttore dello Stabilimento in carica dal 1 luglio 2013 (quanto ai fatti accertati nel febbraio 2015). La prossima udienza del processo, che vede ancora coinvolta la Società (quanto ai fatti accertati nel febbraio 2015), è fssata per il 17 marzo 2021 per il prosieguo dell'attività istruttoria;

  • nel mese di settembre 2015 sono stati notifcati gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari all'ex direttore dello Stabilimento di Monfalcone e ad altri tre dipendenti indagati per violazione degli art. 19, lettera f), e 71 del D.Lgs. n. 81/2008 (relativi rispettivamente alla violazione delle obbligazioni del preposto e alla mancata messa a disposizione di idonei dispositivi di protezione individuale) nonché in generale dell'art. 2087 c.c. (mancata adozione delle misure idonee alla tutela della salute del lavoratore), nonché alla Società ex art. 25 septies, comma 1, 2 e 3 del D. Lgs. n. 231 del 2001, in relazione all'infortunio di un dipendente, che riportava una distorsione ad una spalla guarita in un anno, avvenuto il 24 novembre 2009 presso lo Stabilimento di Monfalcone;
  • nel mese di marzo 2016 sono stati notifcati gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari all'ex direttore dello Stabilimento di Monfalcone, indagato per l'ipotesi di reato di "Lesioni personali colpose" di cui all'art. 590 c.p. in relazione alla violazione di talune disposizioni di cui al D. Lgs. n. 81/2008 nonché in generale dell'art. 2087 c.c. (Mancata adozione delle misure idonee alla tutela della salute del lavoratore), nonché alla Società ex art. 25 septies, co. 3, del D. Lgs. n. 231 del 2001, in relazione all'infortunio occorso ad un dipendente, che riportava la lesione del quinto dito della mano sinistra guarita in otto mesi, avvenuto il 29 marzo 2012 presso lo Stabilimento di Monfalcone;
  • nei mesi di giugno e luglio 2016 sono stati notifcati gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari all'ex Direttore dello Stabilimento di Monfalcone, indagato per l'ipotesi di reato di "Lesioni personali colpose" di cui all'art. 590 c.p. in relazione alla violazione di talune disposizioni di cui al D. Lgs. n. 81/2008 nonché in generale dell'art. 2087 c.c. (Mancata adozione delle misure idonee alla tutela della salute del lavoratore), nonché alla Società ex art. 25 septies, comma 3 del D. Lgs. n. 231 del 2001, in relazione all'infortunio occorso ad un dipendente di un'impresa appaltatrice, che riportava la contusione del ginocchio sinistro guarita in oltre quaranta giorni, avvenuto il 25 agosto 2010 presso lo Stabilimento di Monfalcone;
  • nel mese di giugno 2018 sono stati notifcati gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari relative alla gestione e smaltimento dei rifuti che vede coinvolti una pluralità di soggetti e società tra i quali l'Amministratore Delegato della Società, l'ex direttore e due dipendenti dello Stabilimento di Palermo per l'ipotesi di reato di cui all'art. 452 quaterdecies c.p. ("Attività organizzate per il trafco illecito di rifuti") e la Società per l'illecito ex art. 25 undecies, co. 2, lett. f) D.Lgs. 231/2001 ("Reati Ambientali"). Con provvedimento d.d. 23 aprile 2019 il Giudice per le Indagini Preliminari, in accoglimento dell'istanza presentata dalle difese dell'Amministratore Delegato della Società, ha disposto l'archiviazione del procedimento nei confronti di quest'ultimo. All'udienza tenutasi l'11 settembre 2020, il Giudice per l'Udienza Preliminare ha emesso il decreto che dispone in giudizio nei confronti degli imputati, compresa la Società: la prima udienza dibattimentale si è tenuta il 25 novembre 2020 presso il Tribunale di Agrigento, rinviata, per i medesimi incombenti al 23 febbraio 2021;
  • nel mese di settembre 2019 sono stati notifcati gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari al capo ofcina premontaggio scafo indagato per l'ipotesi di reato di "Lesioni personali colpose" di cui all'art. 590 c.p. in relazione alla violazione di talune disposizioni di cui al D. Lgs. n. 81/2008 nonché in generale dell'art. 2087 c.c. (Mancata adozione delle misure idonee alla tutela della salute del lavoratore), nonché alla Società ex art. 25 septies, co. 3, del D. Lgs. n. 231 del 2001, in relazione all'infortunio occorso ad un dipendente, che riportava la frattura del braccio guarita in 83 giorni, avvenuto il 3 febbraio 2016 presso lo Stabilimento di Monfalcone;
  • nel mese di febbraio 2020 sono stati notifcati gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari al Direttore dello Stabilimento di Monfalcone, al Direttore dello Stabilimento di Marghera e al Direttore di Produzione dello Stabilimento di Marghera ai quali vengono contestati i reati ex art. 256 co. 1 del D. Lgs 152/06 (Attività

i maggiori costi e/o danni che la Società ha sostenuto per inadempienze di fornitori o appaltatori: in alcune occasioni si è ritenuto opportuno instaurare due cause di accertamento negativo di asseriti crediti altrui, vantati in un caso a sanatoria di un asserito eccesso di ribasso applicato ad un rapporto che la controparte qualifca come appalto e nell'altro caso a seguito di risoluzione di ordini commissionati e stipulazione di un accordo transattivo.

Nei casi in cui si ritiene probabile che l'esito del contenzioso comporti oneri, si è proceduto ad uno stanziamento all'apposito fondo per rischi e oneri.

Contenziosi del lavoro

Si tratta di controversie promosse da dipendenti ed ex dipendenti di appaltatori e di subappaltatori che vedono coinvolta la Società in applicazione delle previsioni di cui all'art. 1676 c.c. ed all'art. 29 del D.Lgs. 276/2003 (c.d. principio della "solidarietà del committente").

Nel corso del 2020 è proseguita la defnizione, sia in sede giudiziale che stragiudiziale, delle vertenze collegate alla problematica dell'amianto. Il fondo stanziato a tale titolo è stato stimato in relazione ai contenziosi in essere alla data di riferimento della stima. La passività potenziale relativa a casi non ancora emersi e non noti non è stimabile in modo afdabile sulla base delle informazioni attualmente disponibili, e pertanto non è stata esposta nelle note al bilancio.

Altri contenziosi

Altri contenziosi di natura diversa includono: i) controversie nei confronti di Amministrazioni pubbliche per oneri ambientali, tra le quali le controversie con il Comune di Ancona e la controversia con il Ministero dell'Ambiente per lo Stabilimento di Muggiano; ii) opposizione a pretese di enti previdenziali, tra le quali controversie contro l'INPS per richieste derivanti dall'omesso versamento di contributi da parte di appaltatori e subappaltatori sulla base del principio di solidarietà del committente; iii) risarcimento danni diretti ed indiretti derivanti da fasi produttive; iv) cause civili da risarcimento danni da infortuni.

Laddove si è valutato probabile che l'esito delle controversie possa comportare oneri, si è proceduto ad adeguato stanziamento al fondo per rischi ed oneri.

Procedimenti penali ai sensi del D.Lgs. 231 del 2001

Il Gruppo è attualmente coinvolto in otto procedimenti penali ai sensi del D.Lgs. n. 231 del 2001 presso il Tribunale di Gorizia:

• nel mese di gennaio 2014 FINCANTIERI S.p.A. ha ricevuto avviso della richiesta di proroga del termine per le indagini preliminari, ex art. 406 codice di procedura penale, nei confronti dell'ex direttore dello Stabilimento di Monfalcone per la pretesa violazione dell'art. 256, comma 1, lett. a) e b), del D. Lgs. n. 152 del 2006, nonché della Società, indagata ai sensi dell'art. 25-undecies del D.Lgs. n. 231 del 2001, in relazione alla presunta gestione di aree di cernita, deposito temporaneo e stoccaggio di rifuti pericolosi senza la prescritta autorizzazione presso lo Stabilimento di Monfalcone e all'asserito avvio a smaltimento di tali rifuti con documentazione che non ne avrebbe consentito la tracciabilità. Nell'ambito di tale procedimento nel mese di ottobre 2017 sono stati notifcati agli ex Direttori dello Stabilimento di Monfalcone, agli ex Direttori Generali della Società, all'ex Responsabile della Sicurezza e all'ex Responsabile del Personale della Società gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari per l'ipotesi di reato di cui all'art. 256 comma 1 lett. a) e b) D.Lgs. 152/2006 ("Attività di gestione di rifuti non autorizzata"); nel mese di aprile 2018 è stato notifcato anche alla Società l'avviso di conclusione delle indagini per l'ipotizzato illecito ex art. 25 undecies D.Lgs. n. 231/2001 ("Reati ambientali"). A settembre 2018 è stato notifcato il decreto di citazione diretta a giudizio a tutti gli indagati. All'udienza del 6 marzo 2019 il giudice ha pronunciato sentenza di non doversi procedere per intervenuta prescrizione nei confronti dell'ex Direttore dello Stabilimento di Monfalcone in carica fno alla data del 30 giugno 2013, degli ex Direttori Generali della Società, dell'ex Responsabile della Sicurezza e

Vard Tulcea

La controllata è stata oggetto di una verifca dell'Autorità fscale romena sui periodi 2012-2016, conclusa con un atto di accertamento; continuano le attività difensive in sede amministrativa su tutte le contestazioni. L'Autorità fscale romena ha confermato la non applicabilità delle sanzioni. La controllata ha operato opportuni stanziamenti in bilancio.

Vard Braila

La verifca fscale dell'Autorità fscale romena sui periodi di imposta 2014-2018 si è conclusa con rilievi di importo non signifcativo.

Antitrust

Ad esito della sottoscrizione degli accordi per l'acquisizione del 50% di Chantiers de l'Atlantique (già STX France) e il simultaneo prestito dell'1% della stessa società da parte dello Stato francese, Fincantieri ha avviato la procedura per ottenere l'approvazione di tale acquisizione da parte delle competenti autorità antitrust. In particolare, in data 3 maggio 2019 la Società ha formalmente notifcato l'operazione alla Commissione Europea. A seguito di tale notifca, Fincantieri ha tra l'altro fornito alle autorità antitrust europee un numero ragguardevole di documenti ed informazioni, risposto a numerose domande e richieste della Commissione Europea e incontrato la stessa in varie occasioni.

La procedura, la cui decisione fnale era originalmente prevista per la primavera del 2020, è stata sospesa in pendenza dell'emergenza COVID-19. Il contratto di acquisizione delle azioni di Chantiers de l'Atlantique, che prevedeva il termine fnale del 31 gennaio 2021 per il completamento di tale operazione, si è poi risolto automaticamente in tale data. La procedura antitrust davanti alla Commissione Europea è di conseguenza decaduta.

Occupazione

Nel 2020 la forza media retribuita a livello di Gruppo si attesta a 19.798 unità (19.546 unità nel 2019) così distribuita per categorie contrattuali:

(numero)
2020 2019
Occupazione media retribuita:
- Dirigenti 395 381
- Quadri 1.089 1.215
- Impiegati 8.012 7.297
- Operai 10.302 10.654
Totale occupazione media retribuita 19.798 19.546

di gestione di rifuti non autorizzata), 137, co. del D. Lgs 152/06 (Scarichi di acque refue industriali in assenza di autorizzazione), 279 del D. Lgs 152/06 ("Emissioni in atmosfera in assenza di autorizzazione") e, quanto al solo Direttore dello Stabilimento di Monfalcone, il reato ex art. 29 quattuordecies co. 4 lett b) del D. Lgs 152/06 (Mancata osservanza delle prescrizioni imposte dall'AIA). Quanto alla Società, viene contestata la violazione dell'art. 25 undecies, co. 2 lett. b) n. 1) e 2) in rel. Art. 5 co. 1. lett. a) e b) del D. Lgs 231/01 (Reati ambientali);

• tra il mese di marzo e di maggio 2020 sono stati notifcati gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari, tra gli altri, al Direttore dello Stabilimento di Monfalcone, al Project Manager responsabile del progetto per conto della Società, e al legale rappresentante all'epoca dei fatti della società controllata Fincantieri SI, per l'ipotesi di reato di "Omicidio colposo" di cui all'art. 589, co. 1 e 2. c.p. in relazione alla violazione di talune disposizioni di cui al D. Lgs. n. 81/2008 nonché in generale dell'art. 2087 c.c. (Mancata adozione delle misure idonee alla tutela della salute del lavoratore), oltreché alla Società ex art. 25 septies, co. 2, del D. Lgs. n. 231 del 2001, in relazione all'incidente mortale occorso ad un dipendente di una ditta subappaltatrice, avvenuto il 2 marzo 2017 presso lo Stabilimento di Monfalcone;

• nel mese di novembre 2020 sono stati notifcati gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari al Responsabile dell'area centro manufatti scafo indagato per l'ipotesi di reato di "Lesioni personali colpose" di cui all'art. 590 c.p. in relazione alla violazione di talune disposizioni di cui al D. Lgs. n. 81/2008 nonché in generale dell'art. 2087 c.c. (Mancata adozione delle misure idonee alla tutela della salute del lavoratore), nonché alla Società ex art. 25 septies, co. 3, del D. Lgs. n. 231 del 2001, in relazione all'infortunio occorso ad un dipendente, che riportava contusioni escoriate al gomito e al ginocchio destro, guarite in oltre due mesi e avvenuto il 13 aprile 2018 presso lo Stabilimento di Monfalcone.

Posizione fscale

Consolidato fscale nazionale

FINCANTIERI S.p.A., Fincantieri Oil & Gas S.p.A. e Isotta Fraschini Motori S.p.A. partecipano al consolidato fscale nazionale di Cassa Depositi e Prestiti S.p.A..

Verifche ed accertamenti

Fincantieri

Nel 2020 l'Agenzia delle entrate ha condotto attività istruttorie sui periodi di imposta 2014 e 2015, dipendenti dalla verifca sul 2017 già conclusa nel 2019; i rilievi sono stati defniti mediante adesione.

Fincantieri SI

La verifca avviata nel 2020 dalla Guardia di Finanza sul periodo di imposta 2018 è tuttora sospesa a causa dell'emergenza pandemica.

Marine Interiors Cabins S.p.A.

L'Agenzia delle entrate, nel 2017, ha condotto una verifca fscale sui periodi di imposta 2014 e 2015; gli avvisi di accertamento sono stati impugnati e attualmente pende il giudizio di appello; anche l'avviso di accertamento emesso sul 2017 è stato impugnato in quanto dipendente dai precedenti.

Con riferimento al giudizio sulla rettifca del valore dell'atto di trasferimento del ramo d'azienda ai fni dell'imposta di registro, l'Agenzia di Pordenone ha impugnato la sentenza di primo grado favorevole alla Società; quest'ultima si è costituita in giudizio per resistere.

Sono in corso di defnizione le contestazioni mosse dall'Autorità fscale norvegese in ordine al trattamento di alcune partite aferenti la stabile organizzazione.

Donazioni e contributi liberali erogati

Ai sensi dell'art. 1 comma 126 della Legge n. 124 del 2017 il seguente prospetto evidenzia le informazioni relative a donazioni e liberalità erogate dal Gruppo nel 2020:

(euro/migliaia)
Ente benefciario Causale Importo erogato
Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Donazione 500
Ospedale Policlinico San Martino IRCCS - Sistema Sanitario Regione Liguria Donazione 500
Azienda ULSS 3 SERENISSIMA - materiale sanitario emergenza da COVID-19 per
Ospedale dell'Angelo a Venezia Mestre
Donazione 400
Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina - Ospedali di Cattinara e Maggiore a
Trieste e San Polo a Monfalcone
Donazione 400
Azienda Ospedaliera Specialistica dei Colli - Ospedale Domenico Cotugno di Napoli Donazione 300
Azienda Ospedaliero Universitaria Ospedali Riuniti Ancona Umberto I-G.M. Lancisi-G.
Salesi
Donazione 300
Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti Villa Sofa-Cervello Palermo Donazione 300
Azienda Sociosanitaria ligure 5 ASL5 Ospedale Civile Sant'Andrea a La Spezia Donazione 200
University of British Columbia Contributo liberale 196
Protezione Civile Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Donazione 150
Protezione Civile Regione Veneto Donazione 150
Protezione Civile Regione Liguria Donazione 150
Protezione Civile Regione Marche Donazione 150
Protezione Civile Regione Campania Donazione 150
Protezione Civile Regione Sicilia Donazione 150
Azienda Sociosanitaria ligure 4 ASL4 - Ospedale di Lavagna (Ge) Donazione 100
Comune di Monfalcone / Scuola Donazione 50
CARITAS italiana - a sostegno mense dei poveri Donazione 29
Atlantic Council Contributo liberale 26
Aurora Health Care Foundation Inc. Donazione 22
Bellin Health Foundation Inc. Donazione 22
Associazione amici del cuore Contributo liberale 20
Fondazione Residenza Universitaria delle Peschiere (Ge) della Fondazione Rui Contributo liberale 10
Associazione Fino a Prova Contraria Contributo liberale 10

Contributi e vantaggi economici ricevuti da pubbliche amministrazioni

Ai sensi dell'art. 1 comma 125 della Legge n. 124 del 2017 i seguenti prospetti evidenziano le informazioni relative a contributi e altri vantaggi economici ricevuti dalle pubbliche amministrazioni italiane nel corso del 2020:

Finanziamenti a tassi agevolati

Il Gruppo non ha ricevuto nel corso del 2020 nuovi fnanziamenti a tassi agevolati.

(euro/migliaia)
Tipologia Ente concedente Causale Importo incassato
Fondo perduto CCIAA La Spezia Contributo danni maltempo "Fortunale" 844
Fondo perduto CCIAA Genova Contributo danni maltempo "Fortunale" 783
Fondo perduto MIT Progetto XL/ D.M.10 GIUGNO 2015 480
Fondo perduto Regione FVG POR FESR 2014 - 2020 352
Fondo perduto Distretto Ligure delle
Tecnologie Marine s.c.a.r.l.
Prodifcon 336
Fondo perduto Regione FVG Progetto cofnanziato in ambito Ricerca
Regione Friuli Venezia Giulia
203
Fondo perduto Distretto Ligure delle
Tecnologie Marine s.c.a.r.l.
Prodifcon 114
Fondo perduto Distretto Ligure delle
Tecnologie Marine s.c.a.r.l.
Prodifcon 27
Conto capitale Gestore dei servizi energetici
GSE S.p.A.
DM 16/02/2016 impianto di climatizzazione invernale
a pompa di calore
48

Nota 35 - Informativa di settore

I settori operativi sono stati identifcati dal management, coerentemente con il modello di gestione e controllo utilizzato, con i settori di business nei quali il Gruppo opera: Shipbuilding, Ofshore e Navi speciali, Sistemi, Componenti e Servizi ed Altre attività.

Lo Shipbuilding include le aree di business delle navi da crociera ed expedition cruise vessels, navi militari, traghetti e mega-yacht.

L'Ofshore e Navi speciali include la progettazione e costruzione di navi da supporto ofshore di alta gamma, navi specializzate, navi per impianti eolici ofshore e l'acquacoltura in mare aperto, oltre che l'oferta di propri prodotti innovativi nel campo delle navi e piattaforme semisommergibili di perforazione. Il Sistemi, Componenti e Servizi include le seguenti aree di business: i) Service, che comprende attività di riparazione e trasformazioni navali, supporto logistico, reftting, training e servizi di post vendita, ii) Complete Accommodation ovvero allestimento di cabine, aree pubbliche, catering, box igiene e vetrate, iii) Elettronica, Sistemi e Software focalizzata su soluzioni tecnologiche avanzate, dalla progettazione e integrazione di sistemi complessi (system integration) alle telecomunicazioni ed infrastrutture critiche, iv) Energy ovvero progettazione e realizzazione di sistemi di generazione e accumulo di energia e v) Infrastrutture con la progettazione, realizzazione e montaggio di strutture in acciaio su progetti di grandi dimensioni sia civili che marittime. Le Altre attività includono principalmente i costi delle attività di Corporate che non sono stati allocati agli altri settori. Si segnala che a partire dal 2020 le attività di Vard Electro sono state riallocate dal settore Ofshore e Navi speciali al settore Shipbuilding e i dati di confronto al 31 dicembre 2019 sono stati conseguentemente riesposti. Il Gruppo valuta l'andamento dei propri settori operativi e l'allocazione delle risorse fnanziarie sulla base dei Ricavi e dell'EBITDA, nella confgurazione monitorata dal Gruppo, che viene defnito come Risultato del periodo rettifcato delle seguenti voci: i) Imposte, ii) Quote di utili/perdite di partecipate valutate a Patrimonio netto, iii) Proventi/Oneri su partecipazioni, iv) Oneri fnanziari, v) Proventi fnanziari, vi) Ammortamenti e svalutazioni, (vii) Oneri connessi a piani di ristrutturazione e altri costi del personale non ricorrenti, viii) Accantonamenti e spese legali connessi a contenziosi verso il personale per danni da amianto, ix) Oneri connessi agli impatti derivanti dalla difusione del virus COVID-19, riferibili principalmente al mancato assorbimento dei costi fssi di produzione nel periodo di fermo, agli impatti conseguenti la minore efcienza derivanti dall'implementazione delle misure di prevenzione adottate e ai costi per presidi sanitari e spese per garantire la salute e sicurezza del personale; x) Altri oneri o proventi estranei alla gestione ordinaria e xi) Risultato netto da discontinued operations. I risultati dei settori operativi al 31 dicembre 2020 e al 31 dicembre 2019, sono di seguito riportati.

2020
Shipbuilding Ofshore
e Navi Speciali
Sistemi,
Componenti
e Servizi
Altre attività Gruppo
Ricavi settore 5.226.107 389.309 937.161 2.156 6.554.733
Elisione intra settore (296.026) (17.383) (360.176) (1.694) (675.279)
Ricavi * 4.930.081 371.926 576.985 462 5.879.454
EBITDA 284.764 (4.965) 76.015 (41.427) 314.387
EBITDA margin 5,4% -1,3% 8,1% 5,3%
Ammortamenti e svalutazioni (186.988)
Proventi fnanziari 71.688
Oneri fnanziari (211.888)
Proventi/(oneri) su partecipazioni 129
Quote di Utili/Perdite di partecipate valutate
a Patrimonio netto
(11.888)
Imposte 9.203
Oneri non ricompresi nell'EBITDA (229.163)
Risultato netto discontinued operations
Utile/(Perdita) del periodo (244.520)

(euro/migliaia)

* Ricavi: Somma delle voci di Conto economico complessivo consolidato "Ricavi della gestione" e "Altri ricavi e proventi".

Nota 34 - Flusso monetario da attività di esercizio

Può essere così dettagliato:

31.12.2020 31.12.2019
Utile/(Perdita) del periodo (244.520) (123.911)
Ammortamenti 186.588 161.777
(Plusvalenze) / minusvalenze nette su cessione di attività 1.666 1.296
(Rivalutazioni) / svalutazioni di attività materiali, immateriali
e partecipazioni
11.305 5.079
(Rivalutazioni) / svalutazioni di capitale di esercizio 13.406 3.946
Accantonamenti / (assorbimenti) fondi per rischi e oneri diversi 70.506 63.937
Interessi passivi capitalizzati
Interessi sul fondo benefci a dipendenti 1.246 1.363
Interessi attivi di competenza (21.479) (15.664)
Interessi passivi di competenza 74.277 66.435
Imposte di competenza (9.203) 71.955
Piano di incentivazione a lungo termine corrisposto in azioni 5.325 5.073
Oneri e proventi operativi non monetari 19.118
Efetto variazione cambi non realizzati 41.029 60
Proventi e oneri fnanziari da operazioni di fnanza derivata (9.461)
Flusso monetario lordo da attività d'esercizio 120.685 260.464

Il dettaglio della voce Oneri non ricompresi nell'EBITDA al lordo dell'efetto fscale (positivo per euro 14.291 migliaia) è riportato nella apposita tabella che segue.

Nelle tabelle sottostanti sono riportati la ripartizione degli Immobili, impianti e macchinari tra Italia ed estero ed il dettaglio degli Investimenti in base ai settori operativi di appartenenza:

2019
Oneri connessi ai piani di ristrutturazione e altri costi del personale non ricorrenti 1 (8.816)
Accantonamenti e spese legali connessi al contenzioso per amianto 2 (39.546)
Altri oneri e proventi non ricorrenti 3 (18.990)
Oneri non ricompresi nell'EBITDA (67.353)

(euro/migliaia)

1 Saldo ricompreso nella voce "costo del personale" per euro 4,2 milioni, nella voce "Accantonamenti" per euro 3,7 milioni e nella voce "Ammortamenti e svalutazioni" per euro 0,9 milioni. 2 Saldo ricompreso nella voce "Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi" per euro 4,6 milioni e nella voce "Accantonamenti" per euro 35,0 milioni. 3 Il saldo si riferisce per euro 13,4 milioni a spese legali e per euro 5,6 milioni ad altri oneri estranei alla gestione ordinaria ricompresi nella voce "Costi diversi di gestione".

2019

Shipbuilding Ofshore
e Navi Speciali
Sistemi,
Componenti
e Servizi
Altre attività Gruppo
Ricavi settore 5.144.675 327.193 899.520 1.825 6.429.473
Elisione intra settore (131.845) (35.524) (355.237) (1.399) (580.265)
Ricavi * 5.012.830 291.669 544.282 426 5.849.208
EBITDA 367.940 (99.367) 89.904 (38.860) 319.617
EBITDA margin 7,2% (30,4)% 10% 5,5%
Ammortamenti e svalutazioni (166.603)
Proventi fnanziari 52.599
Oneri fnanziari (187.050)
Proventi/(oneri) su partecipazioni 3
Quote di Utili/Perdite di partecipate valutate
a Patrimonio netto
(3.168)
Imposte (71.955)
Oneri non ricompresi nell'EBITDA (67.353)
Risultato netto discontinued operations (24.329)
Utile/(Perdita) del periodo (148.239)

(euro/migliaia)

* Ricavi: Somma delle voci di Conto economico complessivo consolidato "Ricavi della gestione" e "Altri ricavi e proventi".

(euro/milioni)
31.12.2020 31.12.2019
Italia 896 815
Estero 405 410
Totale degli Immobili, impianti e macchinari 1.301 1.225
(euro/milioni)
Investimenti 31.12.2020 31.12.2019
Shipbuilding 250 222
Ofshore e Navi speciali 3 6
Sistemi, Componenti e Servizi 32 30
Altre attività 24 21
Totale 309 279

Il dettaglio della voce Oneri non ricompresi nell'EBITDA al lordo dell'efetto fscale (positivo per euro 48.244 migliaia) è riportato nella apposita tabella che segue.

Oneri non ricompresi nell'EBITDA (229.163)
Altri oneri e proventi estranei alla gestione ordinaria 4 (9.428)
Oneri connessi agli impatti derivanti dalla difusione del virus COVID-19 3 (167.388)
Accantonamenti e spese legali connessi al contenzioso per amianto 2 (52.347)
Oneri connessi ai piani di ristrutturazione e altri costi del personale non ricorrenti 1
2020

(euro/migliaia)

1

Saldo ricompreso nella voce "Costo del personale".

2 Saldo ricompreso nella voce "Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi" per euro 7 milioni e nella voce "Accantonamenti" per euro 45 milioni.

3Saldo ricompreso nella voce "Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi" per euro 101 milioni e nella voce "Costo del personale" per euro 70 milioni.

Si segnala inoltre che gli impatti derivanti dalla difusione del virus COVID-19 hanno un efetto sugli "Ammortamenti e svalutazioni" per euro 20 milioni e sui "Proventi e oneri fnanziari" per euro 9 milioni.

4 Saldo ricompreso nella voce "Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi".

Nota 36 - Discontinued operations

Nel mese di ottobre 2019 il Consiglio di Amministrazione della controllata Vard Group AS ha approvato la decisione di uscire dal business della costruzione delle navi di piccola dimensione per i settori fshery e aquaculture e procedere con la vendita del cantiere di Aukra. A valle di tale decisione il 28 ottobre 2019, Vard Group AS ha frmato una lettera di intenti con un potenziale acquirente. In attesa della conclusione dell'operazione di cessione, le attività del cantiere sono state terminate con la consegna dell'ultima nave nel dicembre 2019. La vendita è prevista si concluda entro il 2021. Gli utili e le perdite al netto degli efetti fscali relativi a questa operazione al 31 dicembre 2019 sono stati classifcati come discontinued operations nel conto economico. Il valore contabile delle attività e delle passività destinate alla vendita è di seguito dettagliato:

Nota 37 - Acquisizione support logistic services

Descrizione dell'operazione

In data 2 luglio 2020 il Gruppo, attraverso la controllata Fincantieri NexTech S.p.A., ha perfezionato l'acquisizione di una quota pari al 60% del capitale di Support Logistic Services S.r.l. (SLS), società specializzata nella realizzazione, installazione e manutenzione delle comunicazioni satellitari, radio e radar per applicazioni in ambito militare e civile. Il prezzo di acquisizione della partecipazione è pari ad euro 2,5 milioni. L'accordo prevede inoltre che Fincantieri potrà esercitare un'opzione di acquisto sul restante 40% ("Call Option"), ed il socio terzo di minoranza potrà esercitare un'opzione di vendita sulla medesima quota ("Put Option"). La passività legata alla Put Option è stata iscritta tra le passività fnanziarie in contro partita al Patrimonio netto di Gruppo per un ammontare pari al valore che si ritiene andrà pagato alla controparte, determinato sulla base degli accordi contrattuali.

Contabilizzazione dell'acquisizione

Il fair value delle attività nette acquisite ammonta a euro 1,2 milioni, con un conseguente Patrimonio netto proquota acquisito pari a euro 0,7 milioni. La parte di corrispettivo non attribuita agli asset della società, pari ad euro 1,8 milioni, è stata iscritta ad avviamento a titolo defnitivo.

31.12.2020 31.12.2019
31.12.2020 31.12.2019
(euro/migliaia)
31.12.2020 31.12.2019
Attività non correnti 5.785 6.141
Attività correnti
Totale attività 5.785 6.141
(euro/migliaia)
31.12.2020 31.12.2019
Passività non correnti
Passività correnti
Totale passività - -

Gli investimenti dell'esercizio 2020 in Attività immateriali ed Immobili, impianti e macchinari ammontano ad euro 309 milioni (euro 279 milioni nel 2019) di cui euro 219 milioni relativi all'Italia (euro 235 milioni nel 2019) e la restante parte relativa all'estero.

Nella tabella sottostante è riportata la ripartizione dei Ricavi e proventi tra Italia ed estero in base al paese di residenza del committente:

La tabella seguente riporta la ripartizione dei Ricavi e proventi in base al paese di produzione:

Nella tabella sottostante sono riportati i clienti che hanno un'incidenza dei ricavi (fatturato e variazione rimanenze) superiore al 10% dei ricavi e proventi del Gruppo alla data di riferimento:

2020 2019
Ricavi e proventi
%
Ricavi e proventi %
Italia 745 13 1.059 18
Estero 5.134 87 4.790 82
Totale ricavi e proventi 5.879 5.849
2020 2019
Ricavi e proventi
%
Ricavi e proventi %
Italia 4.974 85 4.868 83
Norvegia 820 14 1.036 18
Romania 380 6 381 7
Resto d'Europa 7 9
Nord America 629 11 630 11
Sud America 17 10
Asia e Oceania 151 3 115 2
Consolidamenti (1.099) (19) (1.200) (21)
Totale ricavi e proventi 5.879 100 5.849 100
31.12.2020 31.12.2019
Ricavi e proventi % %
Cliente 1 910 15 1.451 25
Cliente 2 696 12 699 12
Totale 1.606 2.150

(euro/milioni)

(euro/milioni)

(euro/milioni)

Nota 38 - Eventi successivi al 31 dicembre 2020

In data 25 gennaio 2021 Naviris, la joint venture 50/50 di Fincantieri e Naval Group, ha ricevuto ufcialmente dal Lloyd's Register le certifcazioni ISO 9001:2015 e AQAP 2110, secondo quanto previsto dal regolamento integrativo NATO per i principali fornitori della Difesa. Queste certifcazioni sono un ulteriore passo in avanti nello sviluppo della joint venture, il cui scopo è gestire programmi di esportazione e cooperazione per navi di superfcie oltre che progetti di ricerca e sviluppo.

In data 3 febbraio 2021, Fincantieri ha iniziato ufcialmente le proprie attività nell'ambito del progetto SEA Defence, selezionato nell'ambito del Programma Europeo di Sviluppo della Difesa (EDIDP 2019) e partito lo scorso dicembre. L'EDIDP, precursore del Fondo Europeo per la Difesa, mira a raforzare la base tecnologica e industriale della difesa europea, nonché ad aumentare la leadership tecnologica e l'autonomia strategica dell'UE. In data 8 febbraio 2021, Fincantieri, attraverso la sua controllata E-Phors, specializzata nella fornitura di servizi e prodotti di cyber security, ha comunicato l'erogazione di un corso di formazione pilota, in partnership con l'Accademia Italiana della Marina Mercantile, con l'obiettivo di introdurre gli Ufciali di Coperta ai fondamenti della cyber security.

In data 11 febbraio 2021, NAVIRIS, la joint venture 50/50 tra Fincantieri e Naval Group che ha in capo lo sviluppo di programmi di cooperazione, e NAVANTIA hanno frmato un Memorandum of Understanding (MoU) fnalizzato all'ampliamento della cooperazione industriale per il programma della European Patrol Corvette (EPC), la più importante iniziativa navale nell'ambito del progetto europeo Permanent Structured Cooperation (PESCO). In data 18 febbraio 2021, VARD, fra le prime società al mondo nella realizzazione di navi speciali, ha annunciato che progetterà una nave per la riparazione dei cavi per la società francese Orange Marine, leader nelle telecomunicazioni sottomarine, che ha scelto il progetto della controllata di Fincantieri.

BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO FINCANTIERI BILANCIO SEPARATO DI FINCANTIERI S.P.A. ALTRE INFORMAZIONI

Attività svolta Sede legale Peasi in cui
operano
Capitale sociale Quote di
partecipazione (%)
% consolidata
Gruppo
MARINETTE MARINE
CORPORATION
Costruzioni e riparazioni navali
USA USA USD 146.706,00 100,00 Fincantieri Marine
Group LLC
87,44
ACE MARINE LLC
Costruzione di piccole navi in
alluminio
USA USA USD 1.000,00 100,00 Fincantieri Marine
Group LLC
87,44
FINCANTIERI DO BRASIL
PARTICIPAÇÕES SA
Inattiva
Brasile Brasile BRL 1.310.000,00 80,00
20,00
Fincantieri S.p.A.
Fincantieri Holding
B.V.
100,00
FINCANTIERI INDIA Pte. Ltd.
Progettazione, supporto tecnico e
marketing
India India INR 10.500.000,00 99,00
1,00
Fincantieri Holding
B.V.
Fincantieri S.p.A.
100,00
MARINE INTERIORS CABINS
S.p.A.
Arredo navale
Trieste Italia
Romania
e Norvegia
EUR 5.120.000,00 100,00 Marine Interiors S.p.A. 100,00
LUXURY INTERIORS FACTORY
S.r.l.
Arredo navale
Pordenone Italia EUR 50.000,00 100,00 Marine Interiors
Cabins S.p.A. 100,00
MARINE INTERIORS S.p.A.
Arredo navale
Trieste Italia
Romania
e Norvegia
EUR 1.000.000,00 100,00 Seaf S.p.A. 100,00
MI S.p.A.
Arredo navale
Trieste Italia EUR 50.000,00 100,00 Marine Interiors S.p.A. 100,00
SEAENERGY A MARINE
INTERIORS COMPANY S.r.l.
Fabbricazione di mobili
Pordenone Italia
Romania EUR
50.000,00 85,00 Marine Interiors
S.p.A.
85,00
FINCANTIERI SI S.p.A.
Impiantistica industriale elettrica,
elettronica ed elettromeccanica
Trieste Italia
Francia EUR
500.000,00 100,00 Seaf S.p.A. 100,00
FINCANTIERI INFRASTRUCTURE
S.p.A.
Carpenteria
Trieste Italia
Romania EUR
500.000,00 100,00 Fincantieri S.p.A. 100,00
FINCANTIERI INFRASTRUCTURE
USA Inc.
Gestione di partecipazioni
USA USA USD 100,00 100,00 Fincantieri
Infrastructure
S.p.A.
100,00
FINCANTIERI INFRASTRUTTURE
SOCIALI S.r.l.
Inattiva
Roma Italia EUR 200.000,00 90,00 Fincantieri
Infrastructure
S.p.A.
90,00
FINCANTIERI INFRASTRUCTURE
WISCONSIN Inc.
Costruzione di opere marittime,
terrestri ed edili
USA USA USD 100,00 100,00 Fincantieri
Infrastructure USA
Inc.
100,00
FINCANTIERI INFRASTRUCTURE
OPERE MARITTIME S.p.A.
Progettazione, costruzione,
manutenzione, fornitura di
infrastrutture civili, marittime,
portuali, idrauliche
Trieste Italia EUR 100.000,00 100,00 Fincantieri
Infrastructure
S.p.A.
100,00
FINCANTIERI SWEDEN AB
Vendita, manutenzione ed
assistenza post-vendita in
relazione ad una serie di sistemi,
componenti ed attività ancillari
Svezia Svezia SEK 5.000.000,00 100,00 Fincantieri S.p.A. 100,00
FINCANTIERI (SHANGHAI)
TRADING Co. Ltd
Design, consulenza e sviluppo di
ingegneria
Cina Cina RMB 35.250.000,00 100,00 Fincantieri S.p.A. 100,00
FINCANTIERI EUROPE S.P.A.
Gestione di partecipazioni
Trieste Italia EUR 50.000,00 100,00 Fincantieri S.p.A. 100,00
E-PHORS S.p.A.
Progettazione, produzione di
prodotti o servizi in tema di
sicurezza informatica, di sistemi
hardware ed applicazioni
software
Milano Italia EUR 500.000,00 100,00 Fincantieri S.p.A. 100,00

Società incluse nell'area di consolidamento

Attività svolta Sede legale Peasi in cui
operano
Capitale sociale Quote di
partecipazione (%)
% consolidata
Gruppo
Imprese controllate consolidate
con il metodo integrale
BACINI DI PALERMO S.p.A.
Gestione bacini di carenaggio
Palermo Italia EUR 1.032.000,00 100,00 Fincantieri S.p.A 100,00
CENTRO PER GLI STUDI DI
TECNICA NAVALE CETENA
S.p.A.
Ricerca e sperimentazione in
campo navale
Genova Italia EUR 1.000.000,00 71,10
15,00
Fincantieri S.p.A.
Seaf S.p.A.
86,10
FINCANTIERI OIL & GAS S.p.A.
Gestione di partecipazioni
Trieste Italia EUR 21.000.000,00 100,00 Fincantieri S.p.A. 100,00
FINCANTIERI HOLDING B.V.
Gestione delle partecipazioni
estere
Paesi Bassi Paesi Bassi EUR 9.529.384,54 100,00 Fincantieri S.p.A. 100,00
FINCANTIERI MARINE SYSTEMS
NORTH AMERICA Inc.
Vendita e assistenza attinenti le
produzioni meccaniche
USA USA
Bahrain USD
501.000,00 100,00 Fincantieri USA Inc. 100,00
FMSNA YK
Servicing e vendita di parti di
ricambio
Giappone Giappone JPY 3.000.000,00 100,00 Fincantieri Marine
Systems North
America Inc.
100,00
GESTIONE BACINI LA SPEZIA
S.p.A.
Gestione bacini di carenaggio
Muggiano
(La Spezia)
Italia EUR 260.000,00 99,89 Fincantieri S.p.A. 99,89
ISOTTA FRASCHINI MOTORI
S.p.A.
Progettazione, costruzione,
vendita e assistenza di motori
diesel veloci di media potenza
Bari Italia EUR 3.300.000,00 100,00 Fincantieri S.p.A. 100,00
SOCIETÀ PER L'ESERCIZIO DI
ATTIVITÀ FINANZIARIE SEAF
S.p.A.
Attività di supporto fnanziario
per il Gruppo
Trieste Italia EUR 6.562.000,00 100,00 Fincantieri S.p.A. 100,00
BOP6 S.c.a.r.l.
Installazioni elettriche
Trieste Italia
Francia EUR
40.000,00 5,00
95,00
Fincantieri S.p.A.
Fincantieri SI S.p.A. 100,00
ISSEL NORD S.r.l.
Ingegneria logistica
Follo
(La Spezia)
Italia EUR 400.000,00 100,00 Fincantieri S.p.A. 100,00
SEASTEMA S.p.A.
Progettazione e sviluppo di
sistemi
di automazione integrata
Genova Italia EUR 300.000,00 100,00 Fincantieri S.p.A. 100,00
FINCANTIERI AUSTRALIA Pty
Ltd
Inattiva
Australia Australia AUD 2.400.100,00 100,00 Fincantieri S.p.A. 100,00
FINCANTIERI Services Middle
East LLC
Servizi di project management
Qàtar Qàtar EUR 200.000,00 100,00 Fincantieri S.p.A. 100,00
FINCANTIERI USA Inc.
Gestione di partecipazioni
USA USA USD 1.029,75 65,00
35,00
Fincantieri S.p.A.
Fincantieri USA
Holding Inc.
100,00
FINCANTIERI USA HOLDING Inc.
Holding company
USA USA USD - 100,00 1 Fincantieri S.p.A. 100,00
FINCANTIERI Services USA LLC
Servizi di assistenza post -
vendita
USA USA USD 300.001,00 100,00 Fincantieri USA Inc. 100,00
FINCANTIERI MARINE GROUP
HOLDINGS Inc.
Gestione di partecipazioni
USA USA USD 1.027,97 87,44 Fincantieri USA Inc. 87,44
FINCANTIERI MARINE GROUP
LLC
Costruzioni e riparazioni navali
USA USA USD 1.000,00 100,00 Fincantieri Marine
Group Holdings Inc.
87,44

Attività svolta Sede legale Peasi in cui
operano
Capitale sociale Quote di
partecipazione (%)
% consolidata
Gruppo
VARD DESIGN AS
Progettazione e ingegneria
Norvegia Norvegia NOK 4.000.000,00 100,00 Vard Group AS 98,30
VARD ACCOMMODATION AS
Installazione cabine
Norvegia Norvegia NOK 500.000,00 100,00 Vard Group AS 98,30
VARD PIPING AS
Installazione tubi
Norvegia Norvegia NOK 100.000,00 100,00 Vard Group AS 98,30
SEAONICS AS
Sistemi di movimentazione
Ofshore
Norvegia Norvegia NOK 46.639.721,00 56,40 Vard Group AS 55,44
VARD SEAONICS HOLDING AS
Inattiva
Norvegia Norvegia NOK 30.000,00 100,00 Vard Group AS 98,30
SEAONICS POLSKA SP. Z O.O.
Servizi di ingegneria
Polonia Polonia PLN 400.000,00 100,00 Seaonics AS 55,44
VARD DESIGN LIBURNA Ltd.
Progettazione e ingegneria
Croazia Croazia HRK 20.000,00 51,00 Vard Design AS 50,13
VARD ELECTRO TULCEA S.r.l.
Installazioni elettriche
Romania Romania RON 4.149.525,00 100,00 Vard Electro AS 98,30
VARD ELECTRO BRAZIL
(INSTALAÇÕES ELETRICAS) Ltda.
Installazioni elettriche
Brasile Brasile BRL 3.000.000,00 99,00
1,00
Vard Electro AS
Vard Group AS
98,30
VARD ELECTRO BRAILA S.r.l.
Installazioni elettriche
Romania Romania RON 45.000,00 100,00 Vard Electro AS 98,30
VARD ELECTRICAL
INSTALLATION AND
ENGINEERING (INDIA) Pvt. Ltd.
Installazioni elettriche
India India INR 14.000.000,00 99,50
0,50
Vard Electro AS
Vard Electro Tulcea
S.r.l.
98,30
VARD TULCEA SA
Costruzione navi
Romania Romania RON 151.606.459,00 99,996
0,004
Vard RO Holding
S.r.l.
Vard Group AS
98,30
VARD BRAILA SA
Costruzione navi
Romania Romania Italia RON 165.862.177,50 94,12
5,88
Vard RO Holding
S.r.l.
Vard Group AS
98,30
VARD INTERNATIONAL
SERVICES S.r.l.
Inattiva
Romania Romania RON 100.000,00 100,00 Vard Braila S.A. 98,30
VARD ENGINEERING
CONSTANTA S.r.l.
Ingegneria
Romania Romania RON 1.408.000,00 70,00
30,00
Vard RO Holding
S.r.l.
Vard Braila S.A.
98,30
VARD VUNG TAU Ltd.
Costruzione navi
Vietnam Vietnam USD 8.000.000,00 100,00 Vard Singapore
Pte. Ltd.
98,30
VARD ACCOMMODATION
TULCEA S.r.l.
Installazione cabine
Romania Romania RON 436.000,00 99,77
0,23
Vard Accomodation
AS
Vard Electro Tulcea
S.r.l.
98,30
VARD ENGINEERING BREVIK AS
Progettazione e ingegneria
Norvegia Norvegia NOK 105.000,00 100,00 Vard Group AS 98,30
VARD MARINE INC.
Progettazione e ingegneria
Canada Canada CAD 9.783.700,00 100,00 Vard Group AS 98,30
VARD MARINE US INC.
Progettazione e ingegneria
USA USA USD 1.010.000,00 100,00 Vard Marine Inc. 98,30
VARD ENGINEERING GDANSK
Sp. Z.o.o.
Progettazione e ingegneria
Ofshore
Polonia Polonia PLN 50.000,00 100,00 Vard Engineering
Brevik AS
98,30

Attività svolta Sede legale Peasi in cui
operano
Capitale sociale Quote di
partecipazione (%)
% consolidata
Gruppo
FINCANTIERI NEXTECH S.p.A.
Sistemi di automazione
Milano Italia EUR 10.791.563,00 92,50 Fincantieri S.p.A. 100,00
REICOM S.r.l.
Progettazione e ingegneria
Milano Italia EUR 600.000,00 100,00 Fincantieri
NexTech S.p.A. 100,00
SÉCURITÉ DES
ENVIRONNEMENTS COMPLEXES
Progettazione e ingegneria
Milano Italia EUR 10.000,00 100,00 Fincantieri
NexTech S.p.A. 100,00
C.S.I. CONSORZIO STABILE
IMPIANTI S.r.l.
Installazione impianti
Milano Italia EUR 40.000,00 75,65 Fincantieri
NexTech S.p.A.
75,65
HMS IT S.p.A.
Progettazione e ingegneria
Roma Italia EUR 1.500.000,00 60,00 Fincantieri
NexTech S.p.A.
60,00
ESSETI SISTEMI E TECNOLOGIE
S.r.l.
Consulenza e servizi ICT
Milano Italia EUR 100.000,00 51,00 Fincantieri
NexTech S.p.A.
51,00
MARINA BAY S.A.
Inattiva
Lussemburgo Lussemburgo EUR 31.000,00 100,00 Fincantieri
NexTech S.p.A. 100,00
S.L.S. - SUPPORT LOGISTIC
SERVICES S.r.l.
Progettazione e realizzazione
di sistemi elettronici e di
telecomunicazioni
Guidonia
Montecelio
(RM)
Italia EUR 131.519,00 60,00 Fincantieri
NexTech S.p.A.
60,00
FINCANTIERI DRAGAGGI
ECOLOGICI S.p.A.
Ecodragaggio, costruzione e
manutenzione di opere fuviali,
lacustri e marittimi
Roma Italia EUR 500.000,00 55,00 Fincantieri S.p.A. 55,00
ARSENAL S.r.l.
Consulenza informatica
Trieste Italia EUR 10.000,00 100,00 Fincantieri Oil &
Gas S.p.A. 100,00
VARD HOLDINGS Ltd.
Holding company
Singapore Singapore SGD 932.200.000,00 98,30 Fincantieri Oil &
Gas S.p.A.
98,30
VARD GROUP AS
Costruzioni navali
Norvegia Norvegia NOK 26.795.600,00 100,00 Vard Holdings Ltd. 98,30
VARD SHIPHOLDING SINGAPORE
Pte. Ltd.
Noleggio di barche, navi e chiatte
Singapore Singapore USD 1,00 100,00 Vard Holdings Ltd. 98,30
VARD ELECTRO AS
Installazioni elettriche e di
automazioni
Norvegia Norvegia UK NOK 1.000.000,00 100,00 Vard Group AS 98,30
VARD ELECTRO ITALY S.r.l.
Installazione, produzione,
commercializzazione e assistenza
apparecchiature e componenti
elettriche
Genova Italia EUR 200.000,00 100,00 Vard Electro AS 98,30
VARD RO HOLDING S.r.l.
Holding company
Romania Romania RON 82.573.830,00 100,00 Vard Group AS 98,30
VARD NITERÓI Ltda.
Inattiva
Brasile Brasile BRL 354.883.790,00 99,99
0,01
Vard Group AS
Vard Electro Brazil
Ltda
98,30
VARD PROMAR SA
Costruzioni navali
Brasile Brasile BRL 1.109.108.180,00 99,999
0,001
Vard Group AS
Vard Electro Brazil
Ltda.
98,30
VARD INFRAESTRUTURA Ltda.
Inattiva
Brasile Brasile BRL 10.000,00 99,99
0,01
Vard Promar SA
Vard Group AS
98,30
ESTALEIRO QUISSAMÃ Ltda.
Inattiva
Brasile Brasile BRL 400.000,00 50,50
49,50
Vard Group AS
Vard Promar SA
98,30
VARD SINGAPORE Pte. Ltd.
Vendita e gestione di
partecipazioni
Singapore Singapore USD 6.000.000,00 100,00 Vard Group AS 98,30
Attività svolta Sede legale Peasi in cui
operano
Capitale sociale Quote di
partecipazione (%)
% consolidata
Gruppo
PERGENOVA s.c.p.a.
Costruzione viadotto di Genova
Genova Italia EUR 1.000.000,00 50,00 Fincantieri
Infrastructure
S.p.A.
50,00
CONSORZIO F.S.B.
Costruzioni edili
Venezia Italia EUR 15.000,00 58,36 Fincantieri S.p.A. 58,36
Imprese collegate consolidate
con il metodo del patrimonio
netto
CASTOR DRILLING SOLUTION
AS
Tecnologia di perforazione
"Ofshore"
Norvegia Norvegia NOK 229.710,00 34,13 Seaonics AS 18,92
OLYMPIC CHALLENGER KS
Società armatrice
Norvegia Norvegia NOK 84.000.000,00 35,00 Vard Group AS 34,41
BREVIK TECHNOLOGY AS
Licenze e brevetti tecnologici
Norvegia Norvegia NOK 1.050.000,00 34,00 Vard Group AS 33,42
MOKSTER SUPPLY AS
Società armatrice
Norvegia Norvegia NOK 13.296.000,00 40,00 Vard Group AS 39,32
MOKSTER SUPPLY KS
Società armatrice
Norvegia Norvegia NOK 131.950.000,00 36,00 Vard Group AS 35,39
REM SUPPLY AS
Società armatrice
Norvegia Norvegia NOK 345.003.000,00 26,66 Vard Group AS 26,21
OLYMPIC GREEN ENERGY KS
Società armatrice
Norvegia Norvegia NOK 4.841.028,00 29,50 Vard Group AS 29,00
DOF ICEMAN AS
Società armatrice
Norvegia Norvegia NOK 23.600.000,00 50,00 Vard Group AS 49,15
CSS DESIGN LIMITED
Progettazione e ingegneria
Isole Vergini
Britanniche
Isole Vergini
Britanniche GBP
100,00 31,00 Vard Marine Inc. 30,47
ISLAND OFFSHORE XII SHIP AS
Società armatrice
Norvegia Norvegia NOK 404.097.000,00 35,66 Vard Group AS 35,05
ISLAND DILIGENCE AS
Società armatrice
Norvegia Norvegia NOK 17.012.500,00 39,38 Vard Group AS 38,71
CENTRO SERVIZI NAVALI S.p.A.
Metalmeccanica
San Giorgio
di Nogaro
(Udine)
Italia EUR 12.782.000,00 10,93 Fincantieri S.p.A. 10,93
GRUPPO PSC S.p.A.
Attività impiantistica ed edilizia
Maratea
(Potenza)
Italia, Qatar
Romania,
Colombia,
Spagna
EUR 1.431.112,00 10,00 Fincantieri S.p.A. 10,00
DECOMAR S.p.A.
Ecodragaggi
Massa Italia EUR 2.500,00 20,00 Fincantieri S.p.A. 20,00
PRELIOS SOLUTIONS &
TECHNOLOGIES S.r.l.
Ingegneria
Milano Italia EUR 50.000,00 49,00 Fincantieri
NexTech S.p.A.
49,00
LEONARDO SISTEMI INTEGRATI
S.r.l.
Ingegneria
Genova Italia EUR 65.000,00 14,58 Fincantieri
NexTech S.p.A.
14,58
MC4COM - MISSION CRITICAL
FOR COMMUNICATIONS S.c.a.r.l.
Ingegneria
Milano Italia EUR 10.000,00 50,00 HMS IT S.p.A. 30,00
UNIFER NAVALE S.r.l.
Piping
Finale Emilia
(Modena)
Italia EUR 150.000,00 20,00 Seaf S.p.A. 20,00

1 Il 49% dei diritti di voto è detenuto attraverso USA Marine Trust, un Trust indipendente legalmente riconosciuto con sede nello stato del Delaware (USA).

Attività svolta Sede legale Peasi in cui
operano
Capitale sociale Quote di
partecipazione (%)
% consolidata
Gruppo
VBD1 AS
Inattiva
Norvegia Norvegia NOK 500.000,00 100,00 Vard Group AS 98,30
VARD CONTRACTING AS
Inattiva
Norvegia Norvegia NOK 30.000,00 100,00 Vard Group AS 98,30
CDP TECHNOLOGIES AS
Sviluppo e ricerca in ambito
tecnologico
Norvegia Norvegia NOK 500.000,00 100,00 Seaonics AS 55,44
CDP TECHNOLOGIES ESTONIA

Sistemi di automazione e
controllo
Estonia Estonia EUR 5.200,00 100,00 CDP Technologies
AS
55,44
VARD ELECTRO CANADA Inc.
Installazione ed integrazione di
sistemi elettrici
Canada Canada CAD 100.000,00 100,00 Vard Electro AS 98,30
VARD ELECTRO US Inc.
Installazione ed integrazione di
sistemi elettrici
USA USA USD 10,00 100,00 Vard Electro
Canada Inc.
98,30
VARD AQUA SUNNDAL AS
Fornitore di attrezzatura per
l'acquacoltura
Norvegia Norvegia NOK 1.100.000,00 100,00 Vard Group AS 98,30
VARD AQUA CHILE SA
Fornitore di attrezzatura per
l'acquacoltura
Cile Cile CLP 106.000.000,00 95,00 Vard Aqua Sunndal
AS
98,39
VARD AQUA SCOTLAND Ltd
Soluzioni tecnologiche per
l'acquacoltura
UK UK GBP 10.000,00 100,00 Vard Aqua Sunndal
AS
98,30
Imprese a controllo congiunto
consolidate con il metodo del
patrimonio netto
ORIZZONTE SISTEMI NAVALI
S.p.A.
Gestione di contratti di fornitura
di grandi navi militari
Genova Italia Algeria EUR 20.000.000,00 51,00 Fincantieri S.p.A. 51,00
ETIHAD SHIP BUILDING LLC
Progettazione, produzione e
vendita di navi civili e militari
Emirati Arabi Emirati Arabi AED 2.500.000,00 35,00 Fincantieri S.p.A. 35,00
NAVIRIS S.p.A.
Progettazione, fabbricazione,
manutenzione e trasformazione
di navi per utilizzo militare o
governativo
Genova Italia EUR 5.000.000,00 50,00 Fincantieri S.p.A. 50,00
NAVIRIS FRANCE SAS
Costruzione navi
Francia Francia EUR 100.000,00 100,00 Naviris S.p.A. 50,00
CSSC - FINCANTIERI CRUISE
INDUSTRY DEVELOPMENT
LIMITED
Progettazione e
commercializzazione di navi da
crociera
Hong Kong Hong Kong EUR 140.000.000,00 40,00 Fincantieri S.p.A. 40,00
ISSEL MIDDLE EAST
INFORMATION TECHNOLOGY
CONSULTANCY LLC
Emirati Arabi Emirati Arabi AED 150.000,00 49,00 Issel Nord S.r.l. 49,00
Consulenza IT e servizi Oil & Gas
CSSC - FINCANTIERI (SHANGAI)
CRUISE DESIGN LIMITED
Ingegneria, Project Management
e Supply Chain Management
Hong Kong Hong Kong RMB 1.000.000,00 100,00 CSSC - Fincantieri
Cruise Industry
Development
Limited
40,00
BUSBAR4F s.c.a.r.l.
Installazione di sistemi elettrici
Trieste Italia
Francia EUR
40.000,00 10,00
50,00
Fincantieri S.p.A.
Fincantieri SI S.p.A.
60,00
FINCANTIERI CLEA BUILDINGS
s.c.a.r.l.
Gestione ed esecuzione appalti
Verona Italia EUR 10.000,00 51,00 Fincantieri
Infrastructure
S.p.A.
51,00
4TCC1 - società consortile a r.l.
Progetto ITER
Trieste Italia
Francia EUR
100.000,00 5,00
75,00
Fincantieri S.p.A.
Fincantieri SI S.p.A.
80,00

Attestazione del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Attestazione del Bilancio consolidato a norma delle disposizioni dell'art. 154-bis, comma 5 del D.Lgs. 58/1998 (testo unico della fnanza)

  • 1. I sottoscritti Giuseppe Bono, in qualità di Amministratore Delegato, e Felice Bonavolontà, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della FINCANTIERI S.p.A. ("Fincantieri"), tenuto conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, attestano:
    • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
    • l'efettiva applicazione

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Blancio consolidato nel corso dell'esercizio 2020.

  • 2. La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 è stata efettuata sulla base di un modello defnito da Fincantieri in coerenza con il modello Internal Control – Integrated Framework emesso dal Committee of Sponsoring Organization of the Treadway Commission che rappresenta un framework di riferimento generalmente accettato a livello internazionale.
  • 3. Si attesta, inoltre, che:
    • 3.1 il Bilancio consolidato:
      • a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità Europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
      • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
      • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e fnanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento,
    • 3.2 la Relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

25 febbraio 2021

DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI

Felice Bonavolontà

L'AMMINISTRATORE DELEGATO

Giuseppe Bono

BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO FINCANTIERI BILANCIO SEPARATO DI FINCANTIERI S.P.A. ALTRE INFORMAZIONI

Relazione della società di revisione

www.deloitte.com/about. © Deloitte & Touche S.p.A.

Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia Cagliari Firenze Genova Milano Napoli Padova Parma Roma Torino Treviso Udine Verona Sede Legale: Via Tortona, 25 - 20144 Milano | Capitale Sociale: Euro 10.328.220,00 i.v.

Sede Legale: Via Tortona, 25 - 20144 Milano | Capitale Sociale: Euro 10.328.220,00 i.v. Codice Fiscale/Registro delle Imprese di Milano Monza Brianza Lodi n. 03049560166 - R.E.A. n. MI-1720239 | Partita IVA: IT 03049560166 2

Impairment test relativo alle CGU "Vard Offshore e Navi speciali", "Vard Cruise" e "Gruppo FMG"

Descrizione dell'aspetto chiave della revisione

Codice Fiscale/Registro delle Imprese di Milano Monza Brianza Lodi n. 03049560166 - R.E.A. n. MI-1720239 | Partita IVA: IT 03049560166 Il nome Deloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una società inglese a responsabilità limitata ("DTTL"), le member firm aderenti al suo network e le entità a esse correlate. DTTL e ciascuna delle sue member firm sono entità giuridicamente separate e indipendenti tra loro. DTTL (denominata anche "Deloitte Global") non fornisce servizi ai clienti. Si invita a leggere l'informativa completa relativa alla descrizione della struttura legale di Deloitte Touche Tohmatsu Limited e delle sue member firm all'indirizzo Il nome Deloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una società inglese a responsabilità limitata ("DTTL"), le member firm aderenti al suo network e le entità a esse correlate. DTTL e ciascuna delle sue member firm sono entità giuridicamente separate e indipendenti tra loro. DTTL (denominata anche "Deloitte Global") non fornisce servizi ai clienti. Si invita a leggere l'informativa completa relativa alla descrizione della struttura legale di Deloitte Touche Tohmatsu Limited e delle sue member firm all'indirizzo www.deloitte.com/about.

Il bilancio consolidato include, alla voce Attività immateriali, avviamenti per complessivi Euro 246 milioni, di cui Euro 57 milioni allocati all'unità generatrice di flussi di cassa ("CGU") "Vard Offshore e Navi speciali", Euro 119 milioni allocati alla CGU "Vard Cruise" e Euro 65 milioni allocati alla CGU "Gruppo FMG".

Via Giovanni Paolo II, 3/7 33100 Udine Italia Via Giovanni Paolo II, 3/7 33100 Udine Italia

Tel: +39 0432 1487711 Fax: +39 0432 1487712 www.deloitte.it Tel: +39 0432 1487711 Fax: +39 0432 1487712 www.deloitte.it

La CGU "Vard Offshore e Navi speciali" è la CGU del Gruppo Vard che si occupa della progettazione e costruzione di navi da supporto offshore di alta gamma, navi specializzate, navi per impianti eolici offshore e l'acquacoltura in mare aperto, oltre che dell'offerta di prodotti innovativi nel campo delle navi e piattaforme semisommergibili di perforazione. La CGU "Vard Cruise" è la CGU del Gruppo Vard che si occupa della progettazione e costruzione di navi da crociera ed expedition cruise vessels. La CGU "Gruppo FMG" fa riferimento al gruppo statunitense facente capo alla società Fincantieri Marine Group LLC e operante come costruttore di navi di medie dimensioni per conto di clienti civili ed enti governativi.

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE INDIPENDENTE AI SENSI DELL'ART. 14 DEL D.LGS. 27 GENNAIO 2010, N. 39 E DELL'ART. 10 DEL REGOLAMENTO (UE) N. 537/2014 RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE INDIPENDENTE AI SENSI DELL'ART. 14 DEL D.LGS. 27 GENNAIO 2010, N. 39 E DELL'ART. 10 DEL REGOLAMENTO (UE) N. 537/2014

Agli Azionisti della Fincantieri S.p.A. Agli Azionisti della Fincantieri S.p.A.

RELAZIONE SULLA REVISIONE CONTABILE DEL BILANCIO CONSOLIDATO RELAZIONE SULLA REVISIONE CONTABILE DEL BILANCIO CONSOLIDATO

Giudizio Giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio consolidato del gruppo Fincantieri (il "Gruppo"), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2020, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note al bilancio che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati. costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2020, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note al bilancio che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati.

Tali avviamenti, come previsto dallo "IAS 36 Impairment of assets", non sono ammortizzati bensì sottoposti, almeno annualmente, ad impairment test mediante confronto tra il valore recuperabile delle predette CGU – inteso come valore d'uso determinato con la metodologia Discounted Cash Flow (DCF) - e il valore del capitale investito netto di dette CGU, che tiene conto sia dell'avviamento a queste allocato che delle altre attività, materiali e immateriali, a queste riferibili.

A nostro giudizio, il bilancio consolidato fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo al 31 dicembre 2020, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/05. A nostro giudizio, il bilancio consolidato fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo al 31 dicembre 2020, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/05.

Elementi alla base del giudizio Elementi alla base del giudizio

Il processo di effettuazione dell'impairment test è complesso e si basa su assunzioni riguardanti, tra l'altro, la previsione dei flussi di cassa attesi, desunti dal business plan elaborato con riferimento al periodo 2021-2025 dal management delle società del Gruppo cui sono riferibili le CGU oggetto di verifica, la determinazione di un appropriato tasso di attualizzazione (WACC) e di crescita di lungo periodo (g-rate). Tali assunzioni sono influenzate da aspettative future e da condizioni di mercato che possono cambiare nel tempo, tenuto anche conto del contesto di incertezza generato dalla pandemia Covid-19, con conseguenti effetti, anche significativi, rispetto alle valutazioni effettuate dagli Amministratori.

Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla società Fincantieri S.p.A. (la "Società") in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla società Fincantieri S.p.A. (la "Società") in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.

In considerazione della rilevanza del valore degli avviamenti iscritti nel bilancio consolidato del Gruppo Fincantieri, della soggettività delle stime attinenti la determinazione dei flussi di cassa delle CGU e delle variabili chiave del modello di impairment, nonché alla luce delle perdite consuntivate dal Gruppo Vard, abbiamo considerato l'impairment test un aspetto chiave della revisione del bilancio consolidato del Gruppo Fincantieri.

Aspetti chiave della revisione contabile Aspetti chiave della revisione contabile

Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio consolidato dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio consolidato nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato. Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio consolidato dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio consolidato nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.

Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia Cagliari Firenze Genova Milano Napoli Padova Parma Roma Torino Treviso Udine Verona

© Deloitte & Touche S.p.A.

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio consolidato del gruppo Fincantieri (il "Gruppo"),

DEL GRUPPO FINCANTIERI BILANCIO SEPARATO DI FINCANTIERI S.P.A. ALTRE INFORMAZIONI

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Le Note al bilancio consolidato, in particolare la Nota 6, riportano

l'informativa data dagli Amministratori con riferimento al test di impairment,

ivi inclusi i risultati della "sensitivity analysis" che illustra gli effetti sugli esiti
dell'impairment derivanti da variazioni nelle variabili chiave utilizzate ai fini
dell'impairment test.
Procedure di revisione
svolte
Abbiamo preliminarmente esaminato le modalità usate dalla Direzione per la
determinazione del valore d'uso delle CGU, analizzando i metodi e le
assunzioni utilizzati dalla Direzione per lo sviluppo dell'impairment test.
Nell'ambito delle nostre verifiche abbiamo, tra l'altro, svolto le seguenti
procedure, anche avvalendoci del supporto di esperti appartenenti al nostro
network:
rilevazione e comprensione dei controlli rilevanti posti in essere dalla
Direzione del Gruppo sul processo di effettuazione dell'impairment test;
analisi di ragionevolezza delle principali assunzioni adottate per la
formulazione delle previsioni dei flussi di cassa, anche mediante analisi di
dati di settore e ottenimento di informazioni dalla Direzione;
analisi dei dati consuntivi rispetto ai piani originari ai fini di valutare la
natura degli scostamenti, tra cui gli effetti derivanti da Covid-19, e
l'attendibilità del processo di predisposizione dei piani;
valutazione della ragionevolezza del tasso di attualizzazione (WACC) e di
crescita di lungo periodo (g-rate);
verifica dell'accuratezza matematica del modello utilizzato per la
determinazione del valore d'uso della CGU;
verifica della corretta determinazione del valore contabile della CGU e
confronto con il valore d'uso derivante dall'impairment test;
verifica della sensitivity analysis predisposta dalla Direzione.
Abbiamo inoltre esaminato l'adeguatezza e la conformità
dell'informativa fornita sull'impairment test nel bilancio consolidato
rispetto a quanto previsto dallo IAS 36.
Valutazione dei lavori in corso su ordinazione

Descrizione dell'aspetto chiave della revisione

Nel bilancio consolidato del Gruppo Fincantieri risultano iscritte Attività per lavori in corso su ordinazione per Euro 3.125 milioni e Passività per lavori in corso su ordinazione per Euro 1.161 milioni. I lavori in corso sono valutati secondo la percentuale di completamento, stimando il grado di avanzamento con il metodo dei costi sostenuti. Inoltre, nel caso si preveda che il completamento di una commessa possa determinare l'insorgere di una perdita, questa viene riconosciuta nella sua interezza nell'esercizio in cui la stessa diventa ragionevolmente prevedibile.

La valutazione dei lavori in corso secondo tale metodologia richiede l'effettuazione di una stima dei costi totali e a finire di ogni singola

4

commessa. Tali stime sono periodicamente aggiornate e prevedono l'utilizzo di assunzioni significative e complesse da parte della Direzione, che possono essere influenzate da vari fattori quali:

  • la capacità della Direzione di effettuare stime ragionevoli al momento dell'apertura delle commesse e dei successivi aggiornamenti;
  • la durata pluriennale delle commesse; • il grado di complessità, customizzazione e di innovatività delle
  • commesse;
  • commesse.

• la presenza di obblighi contrattuali per interventi in garanzia sulle

In considerazione della significatività dei valori di bilancio riconducibili ai lavori in corso su ordinazione e della complessità delle assunzioni utilizzate nella previsione dei costi per completare le commesse, abbiamo considerato la valutazione dei lavori in corso su ordinazione un aspetto chiave della revisione del bilancio consolidato del Gruppo Fincantieri al 31 dicembre 2020.

L'informativa relativa alle Attività per lavori in corso su ordinazione e alle Passività per lavori in corso su ordinazione è inclusa nelle Note 14 e 24 del bilancio consolidato, nonché nell'illustrazione dei principi contabili adottati e nel paragrafo "Uso di stime e di valutazioni soggettive - Riconoscimento dei ricavi relativi a lavori in corso su ordinazione".

Procedure di revisione
svolte
Le nostre procedure di revisione in risposta a questo aspetto chiave della
revisione hanno riguardato, tra l'altro:

la comprensione dei criteri e delle procedure adottate dalla Direzione
per la determinazione della percentuale di completamento delle
commesse;

• la comprensione dei controlli relativi sia alle stime iniziali che ai successivi periodici aggiornamenti dei ricavi e dei costi totali e a finire

• l'esame, su base campionaria, della ragionevolezza delle stime dei costi

• il riesame retrospettivo delle stime effettuate nel precedente esercizio

  • delle commesse;
  • a finire delle commesse mediante:
    • o analisi dei contratti sottoscritti con i clienti, o verifiche sui costi di commessa già sostenuti,
    • o discussioni con project manager, controller e/o responsabili di business;
  • con riferimento ai lavori in corso su ordinazione;
  • la discussione con i responsabili dell'ufficio legale della Società circa eventuali contenziosi connessi alle commesse;
  • riferimento.

• l'esame dell'adeguatezza dell'informativa inclusa nelle note illustrative al bilancio consolidato e della sua conformità ai principi contabili di

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Altri aspetti

Il bilancio consolidato del Gruppo Fincantieri per l'esercizio chiuso il 31 dicembre 2019 è stato sottoposto a revisione contabile da parte di un altro revisore che, in data 20 aprile 2020, ha espresso un giudizio senza modifica su tale bilancio.

Responsabilità degli Amministratori e del Collegio Sindacale per il bilancio consolidato

Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli Amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità del Gruppo di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio consolidato, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli Amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio consolidato a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della capogruppo Fincantieri S.p.A. o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria del Gruppo.

Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato

I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio consolidato nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche prese dagli utilizzatori sulla base del bilancio consolidato.

Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio consolidato, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno.

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  • Abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno del Gruppo.
  • Abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli Amministratori, inclusa la relativa informativa.
  • Siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli Amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità del Gruppo di continuare ad operare come un'entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio, ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che il Gruppo cessi di operare come un'entità in funzionamento.
  • Abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio consolidato nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio consolidato rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione.
  • Abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti e appropriati sulle informazioni finanziarie delle imprese o delle differenti attività economiche svolte all'interno del Gruppo per esprimere un giudizio sul bilancio consolidato. Siamo responsabili della direzione, della supervisione e dello svolgimento dell'incarico di revisione contabile del Gruppo. Siamo gli unici responsabili del giudizio di revisione sul bilancio consolidato.

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le relative misure di salvaguardia.

Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio consolidato dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.

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Altre informazioni comunicate ai sensi dell'art. 10 del Regolamento (UE) 537/2014

L'Assemblea degli Azionisti della Fincantieri S.p.A. ci ha conferito in data 15 novembre 2019 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della Società per gli esercizi dal 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2028.

Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto al Gruppo Fincantieri nell'esecuzione della revisione legale.

Confermiamo che il giudizio sul bilancio consolidato espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al Collegio Sindacale, nella sua funzione di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.

RELAZIONE SU ALTRE DISPOSIZIONI DI LEGGE E REGOLAMENTARI

Giudizio ai sensi dell'art. 14, comma 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10 e dell'art. 123-bis, comma 4, del D.Lgs. 58/98

Gli Amministratori della Fincantieri S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari del Gruppo Fincantieri al 31 dicembre 2020, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio consolidato e la loro conformità alle norme di legge.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs. 58/98, con il bilancio consolidato del Gruppo Fincantieri al 31 dicembre 2020 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.

A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio consolidato del Gruppo Fincantieri al 31 dicembre 2020 e sono redatte in conformità alle norme di legge.

Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, co. 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.

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Dichiarazione ai sensi dell'art. 4 del Regolamento Consob di attuazione del D.Lgs. 30 dicembre 2016, n.254

Gli Amministratori della Fincantieri S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della dichiarazione non finanziaria ai sensi del D.Lgs. 30 dicembre 2016, n.254.

Abbiamo verificato l'avvenuta approvazione da parte degli Amministratori della dichiarazione non finanziaria.

Ai sensi dell'art. 3, comma 10, del D.Lgs. 30 dicembre 2016, n. 254, tale dichiarazione è oggetto di separata attestazione di conformità da parte nostra.

DELOITTE & TOUCHE S.p.A.

Barbara Moscardi Socio

Udine, 15 marzo 2021

FINCANTIERI S.P.A.

Indice

Bilancio separato di Fincantieri S.p.A.

Organi sociali e di controllo
di Fincantieri S.p.A.
251
Relazione sull'andamento della gestione
di Fincantieri S.p.A.
255
Andamento operativo 256
Altre informazioni 262
Riconduzione degli schemi di bilancio
riclassifcati utilizzati nella relazione
sulla gestione con quelli obbligatori
263
Bilancio separato Fincantieri S.p.A. 267
Situazione patrimoniale - fnanziaria 268
Conto economico complessivo 269
Prospetto dei movimenti
di patrimonio netto
270
Rendiconto fnanziario 271

Note al bilancio separato 273

Nota 1 - Forma, contenuto e altre
informazioni di carattere generale
274
Nota 2 - Bilancio consolidato 277
Nota 3 - Principi contabili 278
Nota 4 - Gestione dei rischi fnanziari 294
Nota 5 - Sensitivity analysis 305
Nota 6 - Attività immateriali 306
Nota 7 - Diritti d'uso 307
Nota 8 - Immobili, impianti e macchinari 308
Nota 9 - Partecipazioni 310
Nota 10 - Attività fnanziarie non correnti 313
Nota 11 - Altre attività non correnti 314
Nota 12 - Imposte diferite 315
Nota 13 - Rimanenze di magazzino
e acconti
316
Nota 14 - Attività per lavori in corso
su ordinazione
317

Nota 15 - Crediti commerciali e altre
attività correnti
318
Nota 16 - Crediti per imposte dirette 319
Nota 17 - Attività fnanziarie correnti 320
Nota 18 - Disponibilità liquide 321
Nota 19 - Patrimonio netto 322
Nota 20 - Fondi per rischi e oneri 326
Nota 21 - Fondo benefci ai dipendenti 327
Nota 22 - Passività fnanziarie
non correnti
329
Nota 23 - Altre passività non correnti 333
Nota 24 - Passività per lavori in corso
su ordinazione
334
Nota 25 - Debiti commerciali e altre
passività correnti
335
Nota 26 - Debiti per imposte dirette 336
Nota 27 - Passività fnanziarie correnti 337
Nota 28 - Ricavi e proventi 339
Nota 29 - Costi operativi 340
Nota 30 - Proventi e oneri fnanziari 343
Nota 31 - Proventi e oneri da
partecipazioni
344
Nota 32 - Imposte 345
Nota 33 - Altre Informazioni 346
Nota 34 - Flusso monetario da attività
di esercizio
367
Nota 35 - Eventi successivi
al 31 dicembre 2020
368

Attestazione del dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari 369

Glossario

Relazione della società 370
di revisione

385

ORGANI SOCIALI E DI CONTROLLO DI FINCANTIERI S.P.A.

BILANCIO CONSOLIDATO

Organi Sociali e di controllo di Fincantieri S.p.A.

Informazioni in ordine alla composizione e funzioni dei Comitati del Consiglio (Comitato per il Controllo Interno e la Gestione dei Rischi, al quale sono attribuite ad interim anche le funzioni del comitato competente in materia di operazioni con parti correlate, Comitato per la Remunerazione, Comitato per le Nomine e Comitato per la Sostenibilità) sono fornite nella sezione "Etica e Governance" disponibile sul sito internet di Fincantieri all'indirizzo www.fncantieri.com.

DISCLAIMER

I dati e le informazioni previsionali devono ritenersi "forward-looking statements" e pertanto, non basandosi su meri fatti storici, hanno per loro natura una componente di rischiosità e di incertezza, poiché dipendono anche dal verifcarsi di eventi e sviluppi futuri al di fuori del controllo della Società. I dati consuntivi possono pertanto variare in misura sostanziale rispetto alle previsioni. I dati e le informazioni previsionali si riferiscono alle informazioni reperibili alla data della loro difusione; al riguardo FINCANTIERI S.p.A. non assume alcun obbligo di rivedere, aggiornare e correggere gli stessi successivamente a tale data, al di fuori dei casi tassativamente previsti dalle norme applicabili. Le informazioni e i dati previsionali forniti non rappresentano e non potranno essere considerati dagli interessati quali valutazioni a fni legali, contabili, fscali o di investimento né con gli stessi si intende generare alcun tipo di afdamento e/o indurre gli interessati ad alcun investimento.

IL GRUPPO FINCANTIERI RELAZIONE SULL'ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO BILANCIO CONSOLIDATO

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE (Triennio 2019-2021)

PRESIDENTE Giampiero Massolo

AMMINISTRATORE DELEGATO Giuseppe Bono

CONSIGLIERI

Barbara Alemanni Massimiliano Cesare Luca Errico Paola Muratorio Elisabetta Oliveri Fabrizio Palermo Federica Santini Federica Seganti

SEGRETARIO Giuseppe Cannizzaro

COLLEGIO SINDACALE

(Triennio 2020-2022)

PRESIDENTE Gianluca Ferrero

SINDACI EFFETTIVI Pasquale De Falco

Rossella Tosini

SINDACI SUPPLENTI Aldo Anelucci Alberto De Nigro Valeria Maria Scuteri DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI

Felice Bonavolontà

ORGANISMO DI VIGILANZA Ex D.Lgs. 231/01 (Triennio 2018-2020)

PRESIDENTE Guido Zanardi

COMPONENTI Stefano Dentilli Giorgio Pani

SOCIETÀ DI REVISIONE (Novennio 2020-2028)

Deloitte & Touche S.p.A.

RELAZIONE SULL' ANDAMENTO DELLA GESTIONE DI FINCANTIERI S.P.A.

Andamento operativo

Altre informazioni

Riconduzione degli schemi di bilancio riclassifcati utilizzati nella relazione sulla gestione con quelli obbligatori

Risutati economico-fnanziari

Di seguito si riportano gli schemi di Conto economico, Struttura patrimoniale, Rendiconto fnanziario e Posizione fnanziaria netta riclassifcati, utilizzati dal management per monitorare l'andamento della gestione. Si segnala, con riferimento agli indicatori economici, che dai risultati al 31 dicembre 2020 sono stati esclusi gli oneri connessi agli impatti derivanti dalla difusione del virus COVID-19 principalmente riferibili al fermo produttivo indotto dall'emergenza pandemica e alle spese per garantire la salute e sicurezza del personale. Tale rappresentazione esclude elementi che il management non ritiene indicativi della performance operativa della Società e consente un più chiaro rafronto con i precedenti periodi di riferimento. Si rimanda a quanto riportato nella relazione sulla gestione del bilancio consolidato per la defnizione degli indicatori alternativi di performance utilizzati dal management.

Per la riconciliazione tra gli schemi riclassifcati e quelli di bilancio si rimanda alla apposita sezione. La defnizione degli indicatori alternativi di performance è riportata nell'apposita nota della Relazione sulla gestione del bilancio consolidato.

Conto economico riclassifcato

31.12.2020
Escluse attività
passanti 1
31.12.2020 31.12.2019
Ricavi e proventi 3.703 4.391 4.314
Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi (2.922) (3.610) (3.282)
Costo del personale (481) (481) (527)
Accantonamenti (19) (19) (16)
EBITDA2 281 281 489
EBITDA margin 7,6% 6,4% 11,3%
Ammortamenti e svalutazioni (106) (106) (99)
EBIT 175 175 390
EBIT margin 4,7% 4,0% 9,0%
Proventi ed (oneri) fnanziari (57) (88)
Proventi ed (oneri) su partecipazioni 63 (44)
Imposte dell'esercizio (26) (73)
Risultato d'esercizio adjusted 1 155 185
Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria
e non ricorrenti
(203) (45)
- di cui oneri connessi agli impatti derivanti dalla difusione
del virus COVID-19 3
(141) -
- di cui costi relativi ai contenziosi per danni da amianto (52) (40)
- di cui altri oneri legati ad attività non ricorrenti (10) (5)
Efetto fscale su proventi e oneri estranei alla gestione
e non ricorrenti
49 11
Risultato d'esercizio 1 151

(euro/milioni)

1 Si veda defnizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance riportato nella Relazione sulla gestione del Bilancio consolidato 2 Tale valore non include i proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti, tra cui oneri dovuti agli impatti derivanti dalla difusione del COVID-19; si veda defnizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance riportato nella Relazione sulla gestione del Bilancio consolidato. 3 Di cui Ammortamenti e svalutazioni euro 20 milioni ed oneri fnanziari euro 9 milioni.

Andamento operativo

Principali dati della gestione

(euro/milioni)
DATI ECONOMICI 31.12.2020 31.12.2019
Ricavi e proventi 4.391 4.314
Ricavi e proventi escluse le attività passanti 1 3.703
EBITDA 1 - 2 281 489
EBITDA margin * 6,4% 11,3%
EBITDA margin * escluse le attività passanti 1 7,6%
EBIT 175 390
EBIT margin ** 4,0% 9,0%
EBIT margin ** escluse le attività passanti 1 4,7%
Risultato d'esercizio adjusted 3 155 185
Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria
e non ricorrenti
(203) (45)
Risultato del periodo 1 151
DATI PATRIMONIALI-FINANZIARI
Capitale investito netto 2.540 1.391
Patrimonio netto 1.635 1.630
Posizione fnanziaria netta 4 (905) 239
ALTRI INDICATORI
Ordini 2.969 6.359
Portafoglio ordini 30.704 31.296
Carico di lavoro complessivo *** 27.225 28.307
- di cui backlog 23.953 24.707
Investimenti 193 215
Flusso monetario netto del periodo 762 (315)
Costi di Ricerca e Sviluppo 113 103
Organico a fne periodo numero 8.510 8.287
Navi consegnate numero 6 5
Navi acquisite numero 4 15
Navi in portafoglio numero 57 59
RATIOS
ROI 1 8,9% 29,7%
ROE 1 0,1% 9,6%
Totale indebitamento fnanziario 5
/Totale Patrimonio
netto
numero 1,4 0,6
Posizione fnanziaria netta 4
/EBITDA 2
numero 3,2 n.a.
Posizione fnanziaria netta 4
/Totale Patrimonio netto
numero 0,6 n.a.

* Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi

** Rapporto tra EBIT e Ricavi e proventi *** Somma del backlog e del soft backlog

1 Si veda defnizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance riportato nella Relazione sulla gestione del Bilancio consolidato.

2 Tale valore non include i proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti, tra cui oneri dovuti agli impatti derivanti dalla difusione del COVID-19; si veda defnizione nel

paragrafo Indicatori Alternativi di Performance riportato nella Relazione sulla gestione del Bilancio consolidato.

3 Risultato d'esercizio ante proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti.

4 Tale valore non ricomprende i construction loans e include i crediti fnanziari non correnti.

5 Tale valore non ricomprende i construction loans.

I dati percentuali contenuti nella presente Relazione sono calcolati prendendo a riferimento importi espressi in Euro/migliaia. n.a. non applicabile.

La Struttura patrimoniale riclassifcata della Società evidenzia un incremento del capitale investito netto (euro 1.149 milioni), dovuto ai seguenti fattori:

all'operazione sul capitale di Fincantieri Oil & Gas S.p.A., in parte con conversione di un credito fnanziario.

  • Capitale immobilizzato netto: presenta, complessivamente, un incremento pari ad euro 1.286 milioni. Tale variazione è riconducibile i) all'aumento del valore degli Immobili, impianti e macchinari, per complessivi euro 72 milioni, quale efetto degli investimenti del periodo (euro 130 milioni) al netto degli ammortamenti del periodo (euro 52 milioni); ii) l'incremento delle partecipazioni (euro 1.177 milioni) principalmente riferibile
  • Capitale di esercizio netto: il valore del Capitale di esercizio netto risulta negativo per euro 152 milioni, in diminuzione rispetto al 31 dicembre 2019 per euro 125 milioni. La riduzione è principalmente riconducibile all'incremento dei Debiti commerciali (euro 239 milioni) a seguito della crescita dei volumi di produzione nel quarto trimestre 2020 e alla riduzione dei Crediti commerciali (euro 67 milioni) per l'incasso di crediti iscritti nel bilancio 2019. L'incremento dei Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti, dovuto all'avanzamento delle commesse e dallo slittamento di parte degli incassi delle rate in corso di costruzione, è parzialmente compensato all'incremento dei construction loans.

Si ricorda che, in considerazione delle caratteristiche operative dei construction loans e, in particolare, della circostanza che tali strumenti di credito sono ottenuti e possono essere utilizzati esclusivamente per fnanziare le commesse a cui sono riferiti, gli stessi sono considerati dal management alla stregua degli anticipi ricevuti dai clienti e sono quindi classifcati all'interno del Capitale di esercizio netto. Il saldo dei construction loans al 31 dicembre 2020, pari a euro 1.000 milioni, è fnalizzato al fnanziamento della costruzione di navi da crociera. Il Patrimonio netto registra un incremento pari ad euro 5 milioni, determinato principalmente dall'efetto netto del risultato positivo del periodo (euro 1 milione) e dalla diminuzione della riserva per azioni proprie (euro 3 milioni) in seguito della delibera del CdA del 10 giugno 2020 di attribuzione delle azioni a valere sul 2° ciclo del piano di incentivazione "Performance Share Plan 2016-2018".

Posizione fnanziaria netta

31.12.2020 31.12.2019
Liquidità 1.008 246
Crediti fnanziari correnti 414 353
Debiti bancari correnti (20)
Commercial papers (100) (75)
Parte corrente dei fnanziamenti da banche (113) (117)
Altri debiti fnanziari correnti (95) (58)
Indebitamento fnanziario corrente (328) (250)
Indebitamento fnanziario corrente netto 1.094 349
Crediti fnanziari non correnti 40 594
Debiti bancari non correnti (1.966) (654)
Altri debiti non correnti (73) (50)
Indebitamento fnanziario non corrente (2.039) (704)
Posizione fnanziaria netta (905) 239

(euro/milioni)

La riconciliazione con la posizione fnanziaria netta nella confgurazione richiesta dalla comunicazione CONSOB n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 è fornita nella Nota 33 delle Note illustrative al Bilancio separato.

Si descrivono di seguito le principali poste 1:

  • •Ricavi e proventi: risultano pari a euro 4.391 milioni, escluse le attività passanti euro 3.703 con un decremento del 14,2% rispetto al 2019 per efetto dello slittamento dei programmi produttivi, causato dal fermo delle attività e dai rallentamenti successivi alla ripresa produttiva dei cantieri a seguito della difusione della pandemia;
  • EBITDA 2: è positivo per euro 281 milioni con un'incidenza sui ricavi (EBITDA margin) pari al 7,6% escluse le attività passanti;
  • EBIT: è positivo per euro 175 milioni con un'incidenza sui ricavi (EBIT margin) pari al 4,7% escluse le attività passanti;
  • •Gestione fnanziaria: presenta un valore negativo pari a euro 58 milioni originato dal saldo negativo dei Proventi ed oneri fnanziari;
  • •Gestione partecipazioni: presenta nel 2020 un saldo positivo per euro 63 milioni dovuto principalmente ai dividendi incassati da Fincantieri Holding B.V., parzialmente compensati dalle svalutazioni di partecipazioni, tra cui la svalutazione della partecipazione in Fincantieri Oil & Gas che detiene a sua volta la partecipazione in VARD; •Gestione fscale: presenta nel 2020 un saldo negativo per euro 57 milioni;
  • •Risultato d'esercizio adjusted: si attesta ad un valore positivo pari a euro 155 milioni (euro 185 milioni nel 2019);
  • Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti: sono negativi per euro 203 milioni e includono gli oneri connessi agli impatti derivanti dalla difusione del virus COVID-19 calcolato in euro 141 milioni, i costi relativi ai contenziosi per danni da amianto per euro 52 milioni e ad altri oneri legati ad attività
  • non ricorrenti per euro 10 milioni;

•Risultato d'esercizio: si attesta ad un valore positivo pari a euro 1 milione (euro 151 milioni nel 2019).

Struttura patrimoniale riclassifcata

31.12.2020 31.12.2019
Attività immateriali 228 226
Diritti d'uso 51 50
Immobili, impianti e macchinari 841 769
Partecipazioni 1.543 366
Altre attività e passività non correnti 80 59
Fondo Benefci ai dipendenti (51) (52)
Capitale immobilizzato netto 2.692 1.418
Rimanenze di magazzino e acconti 835 810
Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti 1.721 1.119
Construction loans (1.000) (550)
Crediti commerciali 477 544
Debiti commerciali (2.280) (2.041)
Fondi per rischi e oneri diversi (43) (57)
Altre attività e passività correnti 138 148
Capitale di esercizio netto (152) (27)
Capitale investito netto 2.540 1.391
Capitale sociale 863 863
Riserve e Utili 772 767
Patrimonio netto 1.635 1.630
Posizione fnanziaria netta 3 905 (239)
Fonti di fnanziamento 2.540 1.391

(euro/milioni)

1 Si veda defnizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance riportato nella Relazione sulla gestione del Bilancio consolidato.

2 Tale valore non include i proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti, tra cui oneri dovuti agli impatti derivanti dalla difusione del COVID-19; si veda descrizione riportata nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance riportato nella Relazione sulla gestione del Bilancio consolidato.

3 Tale valore non ricomprende i construction loans e include i crediti fnanziari non correnti.

BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO FINCANTIERI BILANCIO SEPARATO DI FINCANTIERI S.P.A. ALTRE INFORMAZIONI

Il ROI risente della riduzione di Risultato operativo e del signifcativo incremento del Capitale Investito Netto a seguito dell'apporto di capitale nella controllata Fincantieri Oil & Gas per euro 1.063 milioni mentre la variazione del ROE rifette il Risultato netto sostanzialmente in pareggio (positivo di euro 1 milione) che sconta oneri connessi al COVID-19 per euro 141 milioni, dovuti al mancato assorbimento dei costi fssi di produzione nel periodo di fermo, agli impatti conseguenti la minore efcienza derivanti dall'implementazione delle misure di prevenzione adottate e ai costi per presidi sanitari e spese per garantire la salute e sicurezza del personale. Gli indicatori di solidità ed efcienza della struttura patrimoniale rifettono l'incremento del Totale indebitamento fnanziario e della Posizione fnanziaria netta e della perdita di EBITDA a fronte di un Patrimonio netto sostanzialmente invariato.

La Posizione Finanziaria Netta, che non ricomprende i construction loans, risulta a debito per euro 905 milioni. L'andamento della Posizione fnanziaria netta al 31 dicembre 2020 è da ricondursi principalmente alle dinamiche tipiche del capitale circolante relativo alla costruzione di navi da crociera, accentuato dallo slittamento di parte degli incassi commerciali attesi nel periodo e alla riduzione dei Crediti fnanziari non correnti. Le dilazioni concesse ai propri clienti rifettono la strategia, della Società, di salvaguardare l'ingente carico di lavoro acquisito e di raforzare i rapporti con le società armatrici.

L'incremento nella consistenza della liquidità deriva principalmente da fondi derivanti dall'erogazione a ottobre 2020 del fnanziamento ex Decreto Legge n° 23 del 2020, per euro 1.150 milioni.

Rendiconto fnanziario riclassifcato

Il Rendiconto fnanziario riclassifcato evidenzia un Flusso monetario netto del periodo positivo per euro 762 milioni (rispetto ad un fusso negativo di euro 315 milioni nel 2019) per efetto di un fusso di cassa positivo generato dalle attività operative per euro 149 milioni (euro 369 milioni nel 2019), dei fussi di cassa dell'attività di investimento che ha assorbito risorse per euro 779 milioni (euro 558 milioni nel 2019) e dell'attività di fnanziamento che ha generato risorse per euro 1.392 milioni (euro 126 milioni assorbiti nel 2019).

Indicatori economici e fnanziari

Nella tabella che segue vengono riportati ulteriori indicatori economici e fnanziari utilizzati dal management della Società per monitorare l'andamento dei principali indici aziendali nei periodi considerati. La tabella che segue evidenzia l'andamento dei principali indici di redditività e il grado di solidità e di efcienza della struttura patrimoniale in termini di incidenza relativa delle fonti di fnanziamento tra mezzi di terzi e mezzi propri per i periodi chiusi al 31 dicembre 2020 e 2019.

* Rapporto tra EBIT e la media aritmetica del Capitale investito netto all'inizio e alla fne del periodo di riferimento.

** Rapporto tra l'Utile del periodo e la media aritmetica del Totale Patrimonio netto all'inizio e alla fne del periodo di riferimento.

1 Tale valore non ricomprende i construction loans.

2 Tale valore non ricomprende i construction loans e include i crediti fnanziari non correnti.

3 Tale valore non include i Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti, tra cui oneri dovuti agli impatti derivanti dalla difusione del COVID-19. Si veda defnizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance riportato nella Relazione sulla gestione del Bilancio consolidato.

n.a. non applicabile.

(euro/milioni)
31.12.2020 31.12.2019
Flusso di cassa generato/(assorbito) dalle attività
operative
149 369
Flusso di cassa generato/(assorbito) dall'attività di
investimento
(779) (558)
Flusso di cassa generato/(assorbito) dall'attività di
fnanziamento
1.392 (126)
Flusso monetario netto del periodo 762 (315)
Disponibilità liquide ad inizio periodo 246 561
Disponibilità liquide a fne periodo 1.008 246
31.12.2020 31.12.2019
ROI * 8,9% 29,7%
ROE ** 0,1% 9,6%
Totale indebitamento fnanziario1
/Totale Patrimonio netto
1,4 0,6
Posizione fnanziaria netta 2
/EBITDA 3
3,2 n.a.
Posizione fnanziaria netta 2/Totale Patrimonio netto 0,6 n.a.

BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO FINCANTIERI BILANCIO SEPARATO DI FINCANTIERI S.P.A. ALTRE INFORMAZIONI

<-- PDF CHUNK SEPARATOR -->

Riconduzione degli schemi di bilancio riclassifcati utilizzati nella relazione sulla gestione con quelli obbligatori

Conto economico

(euro/milioni)
31.12.2020 31.12.2019
Valori schema
obbligatorio
Valori schema
riclassifcato
Valori schema
obbligatorio
Valori schema
riclassifcato
A - Ricavi e proventi 4.391 4.314
Ricavi della Gestione 4.304 4.239
Altri Ricavi e Proventi 87 75
B - Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi (3.610) (3.282)
Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi (3.696) (3.292)
Ricl. a I – Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e
non ricorrenti
86 10
C - Costo del personale (481) (527)
Costo del personale (525) (527)
Ricl. a I – Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e
non ricorrenti
44
D - Accantonamenti (19) (16)
Accantonamenti (64) (51)
Ricl. a I – Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e
non ricorrenti
45 35
E - Ammortamenti e svalutazioni (106) (99)
Ammortamenti e svalutazioni (125) (99)
Ricl. a I – Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e
non ricorrenti
19
F - Proventi e (oneri) fnanziari (57) (88)
Proventi e oneri fnanziari (65) (88)
Ricl. a I – Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e
non ricorrenti
8
G - Proventi e (oneri) su partecipazioni 63 (44)
Proventi e oneri su partecipazioni 63 (44)
H - Imposte dell'esercizio (26) (73)
Imposte sul reddito 22 (62)
Ricl. a L - Efetto fscale oneri estranei alla gestione ordinaria
e non ricorrenti
4 (11)
I - Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non
ricorrenti
(203) (45)
Ricl. da B - Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi (86) (10)
Ricl. da C - Costo del personale (44)
Ricl. da D - Accantonamenti (45) (35)
Ricl. da E - Ammortamenti e svalutazioni (19)
Ricl. da F - Proventi e (oneri) fnanziari (8)
L - Efetto fscale su proventi e oneri estranei alla gestione
ordinaria e non ricorrenti
49 11
Ricl. da H - Imposte dell'esercizio (4) 11
Risultato d'esercizio 1 151

Altre informazioni

Rapporti con la società controllante e con le altre società del Gruppo

A far data dal 3 luglio 2014 è cessata l'attività di direzione e coordinamento da parte di Fintecna S.p.A., la quale ha mantenuto la posizione di principale azionista di FINCANTIERI S.p.A. fno al 13 dicembre 2019, data in cui è subentrata CDP Industria S.p.A. quale principale azionista di FINCANTIERI S.p.A..

In ottemperanza a quanto previsto dal Regolamento in materia di operazioni con parti correlate adottato con Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifche e integrazioni, FINCANTIERI S.p.A. ha adottato, con efcacia dal 3 luglio 2014, la procedura che disciplina le Operazioni con Parti Correlate (la "Procedura Parti Correlate").

Per quanto concerne le operazioni efettuate con parti correlate, si precisa che le stesse non sono qualifcabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nel normale corso di attività delle società del Gruppo. Dette operazioni sono regolate a condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati. Le informazioni sui rapporti con parti correlate, ivi incluse quelle richieste dalla Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, sono presentate nella Nota 33 delle Note al bilancio 31 dicembre 2020.

Acquisto di azioni proprie

L'Assemblea degli Azionisti tenutasi il 9 giugno 2020 ha autorizzato il Consiglio di Amministrazione ad acquistare sul mercato azioni ordinarie, fra l'altro, anche a servizio dei piani di incentivazione azionaria approvati dalla Società o da società dalla stessa controllate. In considerazione delle previsioni del Decreto Legge 8 aprile 2020, n. 23 l'autorizzazione all'acquisto di azioni proprie è stata richiesta per un periodo decorrente dalla data del 1 gennaio 2021, ovvero dalla successiva diversa data in cui sarebbe cessato il divieto previsto dal suddetto Decreto, sino alla data del 9 dicembre 2021. Al 31 dicembre 2020 le azioni proprie in portafoglio risultano pari a n. 4.540.441 (pari al 0,27% del Capitale sociale) per un controvalore di euro 4.473 migliaia. Nel corso del 2020 non sono state acquisite azioni proprie.

Situazione patrimoniale-fnanziaria

(euro/milioni)
31.12.2020
31.12.2019
Valori parziali
da schema
obbligatorio
Valori da
schema
riclassifcato
Valori parziali
da schema
obbligatorio
Valori da
schema
riclassifcato
A - Attività immateriali 228 226
Attività immateriali 228 226
Ricl. a O - Altre attività e passività correnti
B - Diritti d'uso 51 50
Diritti d'uso 51 50
C - Immobili, impianti e macchinari 841 769
Immobili, impianti e macchinari 841 769
D - Partecipazioni 1.543 366
Partecipazioni 1.543 366
E - Altre attività e passività non correnti 80 59
Derivati attivi 1
Altre attività non correnti 94 94
Altre passività (12) (13)
Derivati passivi (2) (23)
F - Fondo Benefci ai dipendenti (51) (52)
Fondo benefci ai dipendenti (51) (52)
G - Rimanenze di magazzino e acconti 835 810
Rimanenze di magazzino e acconti 835 810
H - Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti 1.721 1.119
Attività per lavori in corso su ordinazione 2.709 2.188
Passività per lavori in corso e anticipi da clienti (988) (1.069)
I - Construction loans (1.000) (550)
Construction loans (1.000) (550)
L - Crediti commerciali 477 544
Crediti commerciali ed altre attività correnti 764 869
Ricl. a O - Altre attività e passività correnti (287) (325)
M - Debiti commerciali (2.280) (2.041)
Debiti commerciali ed altre passività correnti (2.466) (2.237)
Ricl. a O - Altre attività e passività correnti 186 196
N - Fondi per rischi e oneri diversi (43) (57)
Fondi per rischi e oneri (43) (57)
O - Altre attività e passività correnti 138 148
Imposte diferite attive 31 32
Crediti per imposte dirette 4 1
Derivati attivi 5 1
Debiti per imposte dirette (1) (1)
Derivati passivi (2) (14)
Ricl. da L - Crediti commerciali 287 325
Ricl. da M - Debiti commerciali (186)
Capitale investito netto 2.540 1.391
P - Patrimonio netto 1.635 1.630
Q - Posizione fnanziaria netta 905 (239)
Fonti di fnanziamento 2.540 1.391

BILANCIO SEPARATO FINCANTIERI S.P.A.

Situazione patrimoniale-fnanziaria

Conto economico complessivo

Prospetto dei movimenti di patrimonio netto

Rendiconto fnanziario

Conto economico complessivo

Nota 2020 di cui correlate
Nota 33
2019 di cui correlate
Nota 33
Ricavi della gestione 28 4.303.853.168 91.229.839 4.238.834.009 204.683.827
Altri ricavi e proventi 28 86.823.131 32.474.153 75.596.958 25.977.612
Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi 29 (3.695.991.350) (1.316.490.700) (3.291.849.978) (578.069.591)
Costo del personale 29 (525.126.162) (527.511.083)
Ammortamenti e svalutazioni 29 (125.130.400) (98.814.729)
Accantonamenti 29 (64.218.433) (50.575.058)
Proventi fnanziari 30 59.424.355 17.729.392 24.877.941 15.816.144
Oneri fnanziari 30 (124.837.545) (3.510.895) (112.893.253) (4.446.669)
Proventi/(oneri) su partecipazioni 31 63.958.694 (44.191.505)
Utile / (perdita) d'esercizio ante imposte (21.244.542) 213.473.302
Imposte 32 22.207.871 (62.121.331)
Utile / (perdita) d'esercizio (A) 963.329 151.351.971
Altri Utili /(Perdite) al netto dell'efetto fscale
Utili/(Perdite) da rimisurazione passività piani
per dipendenti a benefci defniti
19-21 (535.014) (1.959.660)
Componenti non riclassifcabili in periodi
successivi nell'Utile/(Perdita) d'esercizio al
netto dell'efetto fscale
(535.014) (1.959.660)
Parte efcace degli Utili/(Perdite) sugli
strumenti di copertura di fussi fnanziari (cash
fow hedge)
4-19 672.121 (27.992.499)
Totale Utili/(Perdite) riclassifcabili nell'Utile/
(Perdita) d'esercizio al netto dell'efetto
fscale
672.121 (27.992.499)
Totale altri Utili/(Perdite) al netto dell'efetto
fscale (B)
19 137.107 (29.952.159)
Totale utile/(perdita) complessivo d'esercizio
(A) + (B)
1.100.436 121.399.812

(euro)

Situazione patrimoniale-fnanziaria

(euro)
Nota 31.12.2020 di cui correlate
Nota 33
31.12.2019 di cui correlate
Nota 33
ATTIVO
Attività non correnti
Attività immateriali 6 227.616.128 225.799.598
Diritti d'uso 7 50.719.944 49.576.901
Immobili, impianti e macchinari 8 840.856.701 769.353.579
Partecipazioni in controllate, JV e collegate 9 1.521.567.893 351.301.753
Altre partecipazioni 9 22.263.801 15.206.197
Attività fnanziarie 10 39.660.326 28.617.001 593.943.737 582.355.171
Altre attività 11 93.873.682 87.000.000 94.024.970 87.000.000
Imposte diferite attive 12 31.460.653 32.602.820
Totale attività non correnti 2.828.019.128 2.131.809.555
Attività correnti
Rimanenze di magazzino e acconti 13 835.235.100 446.139.694 810.450.421 438.271.743
Attività per lavori in corso su ordinazione 14 2.708.523.033 2.187.566.769
Crediti commerciali e altre attività 15 763.865.495 166.976.697 868.774.829 159.143.291
Crediti per imposte dirette 16 4.436.962 738.186
Attività fnanziarie 17 418.348.048 340.471.693 358.795.141 352.664.513
Disponibilità liquide 18 1.007.668.302 246.246.331
Totale attività correnti 5.738.076.940 4.472.571.677
Totale attivo 8.566.096.068 6.604.381.232
PASSIVO E PATRIMONIO NETTO
Patrimonio Netto 19
Capitale sociale 862.980.726 862.980.726
Riserve e risultati portati a nuovo 771.835.182 766.666.851
Totale Patrimonio Netto 1.634.815.908 1.629.647.577
Passività non correnti
Fondi per rischi ed oneri 20 42.684.748 57.122.933
Fondi benefci ai dipendenti 21 50.967.293 52.103.606
Passività fnanziarie 22 2.040.912.413 20.772.052 726.736.668 30.375.818
Altre passività 23 12.208.074 12.787.426
Totale passività non correnti 2.146.772.528 848.750.633
Passività correnti
Fondi per rischi ed oneri 20
Passività per lavori in corso su ordinazione 24 988.087.673 1.069.068.801
Debiti commerciali e altre passività correnti 25 2.465.838.636 625.520.047 2.237.058.998 287.475.359
Debiti per imposte dirette 26 808.517 1.007.975
Passività fnanziarie 27 1.329.772.806 188.114.000 818.847.248 61.949.266
Totale passività correnti 4.784.507.632 4.125.983.022
Totale passivo e patrimonio netto 8.566.096.068 6.604.381.232

Rendiconto fnanziario

Nota 31.12.2020 31.12.2019
Flusso monetario lordo da attività d'esercizio 34 125.730 445.284
Variazioni del capitale di esercizio
- rimanenze e acconti (24.788) 10.212
- lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti (637.553) (742.106)
- crediti commerciali 59.976 110.137
- debiti commerciali 239.654 305.828
- altre attività/passività 73.718 (44.848)
Flusso monetario da capitale d'esercizio (163.263) 84.507
Dividendi incassati
Dividendi pagati (16.874)
Interessi attivi incassati 9.857 7.720
Interessi passivi pagati (50.880) (40.600)
Imposte sul reddito (pagate)/incassate (23.775) (53.397)
Utilizzi fondi rischi e oneri e fondo benefci dipendenti 20-21 (73.302) (111.723)
Flusso monetario netto da attività d'esercizio (301.363) (130.367)
- di cui parti correlate 322.340 106.418
Investimenti in:
- attività immateriali 6 (63.283) (55.156)
- immobili, impianti e macchinari 8 (129.770) (160.020)
- partecipazioni 9 (28.986) (131.095)
- crediti ed altre attività fnanziarie
Disinvestimenti in:
- attività immateriali 6 55 10
- immobili, impianti e macchinari 8 6 116
- partecipazioni 9
- crediti ed altre attività fnanziarie 33
Variazione crediti fnanziari a medio/lungo termine:
- erogazioni 33 (352.369) (29.600)
- rimborsi 33
Variazione altri crediti fnanziari 33 (204.976) (181.964)
Flusso monetario da attività di investimento 33 (779.322) (557.709)
Variazione debiti a medio/lungo termine
- erogazioni 33 1.450.000 110.048
- rimborsi 33 (915)
Variazione debiti verso banche a breve
- erogazioni 33 3.017.368 1.385.880
- rimborsi 33 (2.673.387) (965.547)
Variazione obbligazioni emesse/commercial paper correnti
- erogazioni 33 1.245.200 1.152.401
- rimborsi 33 (1.220.000) (1.308.401)
Variazione debiti/crediti verso società partecipate
Rimborsi passività fnanziarie per leasing IFRS 16 33 (7.714) (6.377)
Variazione altri debiti fnanziari correnti 33 30.640 9.243
Variazione crediti/debiti da strumenti fnanziari di negoziazione 33 781
Acquisto azioni proprie (3.495)
Flusso monetario da attività di fnanziamento 33 1.842.107 373.618
- di cui parti correlate 682.492 (191.124)
Flusso monetario netto dell'esercizio 761.422 (314.458)
Disponibilità liquide ad inizio esercizio 18 246.246 560.704
Disponibilità liquide a fne esercizio 18 1.007.668 246.246

(euro/migliaia)

Prospetto dei movimenti di patrimonio netto

Riserve, risultati
a nuovo e utili/
Nota Capitale sociale (perdite) Totale
1.1.2019 19 862.981 661.793 1.524.774
Aumento Capitale sociale
Distribuzione dividendi (16.874) (16.874)
Riserva piano di incentivazione a lungo termine (2.066) (2.066)
Liquidazione piani di incentivazione 4.255 4.255
Riserva acquisto azioni proprie (1.841) (1.841)
Altre variazioni/arrotondamenti
Totale transazioni con azionisti (16.526) (16.526)
Risultato netto dell'esercizio 151.352 151.352
Altre componenti del Conto economico complessivo (29.952) (29.952)
Totale risultato complessivo dell'esercizio 121.400 121.400
31.12.2019 19 862.981 766.667 1.629.648
Aumento Capitale sociale
Distribuzione dividendi
Riserva piano di incentivazione a lungo termine 5.387 5.387
Liquidazione piani di incentivazione (1.320) (1.320)
Riserva acquisto azioni proprie
Altre variazioni/arrotondamenti
Totale transazioni con azionisti 4.067 4.067
Risultato netto dell'esercizio 963 963
Altre componenti del Conto economico complessivo 137 137
Totale risultato complessivo dell'esercizio 1.100 1.100
31.12.2020 19 862.981 771.834 1.634.815

NOTE AL BILANCIO SEPARATO

Base di preparazione

Il Bilancio separato di FINCANTIERI S.p.A. è elaborato in conformità agli IFRS, intendendosi per tali tutti gli "International Financial Reporting Standards", tutti gli "International Accounting Standards" (IAS), tutte le interpretazioni dell'"International Financial Reporting Interpretations Committee" (IFRIC), precedentemente denominate "Standing Interpretations Committee" (SIC) che, alla data di approvazione del Bilancio separato, siano state oggetto di omologazione da parte dell'Unione Europea secondo la procedura prevista dal Regolamento (CE) n. 1606/2002 dal Parlamento Europeo e dal Consiglio Europeo del 19 luglio 2002 e dalla comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 in materia di informativa societaria. In particolare si rileva che gli IFRS sono stati applicati in modo coerente a tutti i periodi presentati nel presente documento. Il Bilancio separato di FINCANTIERI S.p.A. è stato redatto nel presupposto della continuità aziendale, in quanto gli Amministratori hanno verifcato l'insussistenza di indicatori di carattere fnanziario, gestionale o di altro genere che potessero segnalare criticità circa la capacità della Società di far fronte alle proprie obbligazioni nel prevedibile futuro e in particolare nei successivi 12 mesi dalla data di chiusura sulla base dei previsti fussi di cassa disponibili alla data di approvazione del progetto di bilancio. In modo particolare si evidenzia che la capacità fnanziaria della Società al 31 dicembre 2020 consente di supportare i fabbisogni fnanziari previsi per i prossimi 12 mesi. Le stime e le proiezioni della Società sono state predisposte tenuto conto degli accordi ad oggi defniti con gli armatori, che prevedono da un lato il posticipo del pagamento di parte delle rate previste in corso di costruzione sulle commesse cruise e dall'altro la ridefnizione del calendario delle consegne programmate per il 2021 per efetto della pandemia da COVID-19.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicabili ai bilanci chiusi al 31 dicembre 2020

Di seguito sono brevemente descritti i principi contabili, gli emendamenti e le interpretazioni, applicabili ai bilanci chiusi al 31 dicembre 2020. Sono esclusi dall'elenco i principi, gli emendamenti e le interpretazioni che per loro natura non sono adottabili dalla Società.

Principi contabili, emendamenti e interpretazioni applicabili con effetto 1° gennaio 2020

In data 29 marzo 2018 lo IASB ha pubblicato un emendamento al "References to the Conceptual Framework in IFRS Standards". Tale documento include:

  • una defnizione aggiornata di attività e passività;
  • un nuovo capitolo sui temi di measurement, derecognition e disclosure;
  • chiarimenti su alcuni postulati di redazione del bilancio, quali il principio di prudenza e di prevalenza della sostanza sulla forma.

In data 22 ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Defnition of a Business (Amendments to IFRS 3)", con l'obiettivo di individuare i criteri secondo i quali un'avvenuta acquisizione riguardi un'azienda oppure un gruppo di attività che, in quanto tale, non soddisfa la defnizione di business fornita dall'IFRS 3. In data 31 ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato un emendamento allo IAS 1 e allo IAS 8 "Defnition of Material (Amendments to IAS 1 and IAS 8)". L'emendamento ha modifcato la defnizione di informazione "material" e ha introdotto il concetto di "obscured information" accanto ai concetti di informazione omessa o errata già presenti nei due principi oggetto di modifca, al fne di stabilire la necessità di includere o meno un'informativa in bilancio.

In data 26 settembre 2019 lo IASB ha pubblicato l'emendamento denominato "Amendments to IFRS 9, IAS 39 and IFRS 7: Interest Rate Benchmark Reform – Phase 1", che modifca le disposizioni in tema di hedge

Nota 1 - Forma, contenuto e altre informazioni di carattere generale

Notizie sulla società

FINCANTIERI S.p.A. (di seguito "Fincantieri", la "Società" o la "Capogruppo" e, congiuntamente con le sue controllate, il "Gruppo" o il "Gruppo Fincantieri") è una società per azioni con sede legale in Trieste (Italia), Via Genova 1, ed è quotata presso il Mercato Telematico Azionario (MTA), organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.. Al 31 dicembre 2020 il Capitale sociale della Società, pari a euro 862.980.725,70, è detenuto per il 71,32% da CDP Industria S.p.A.; la parte restante è distribuita tra altri azionisti privati (nessuno dei quali in quota rilevante superiore o uguale al 3%) e azioni proprie (pari a circa lo 0,27% delle azioni rappresentanti il Capitale sociale della Capogruppo). Si segnala che il Capitale sociale di CDP Industria S.p.A. è detenuto al 100% da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. (di seguito anche "CDP") che a sua volta è detenuta dal Ministero dell'Economia e delle Finanze per l'82,8% del suo Capitale sociale.

Inoltre CDP, con sede legale in Roma, via Goito 4, provvede a redigere il Bilancio Consolidato del Gruppo di cui la società fa parte, il quale risulta essere disponibile presso il sito internet www.cdp.it nella sezione "Gruppo CDP".

Struttura e contenuto del bilancio

Nel 2008 Fincantieri si è avvalsa della facoltà prevista dal D.Lgs. 28 febbraio 2005, n. 38, che disciplina l'esercizio delle opzioni previste dall'articolo 5 del Regolamento Europeo n. 1606/2002 in materia di principi contabili internazionali.

Schemi di bilancio

In merito alle modalità di presentazione degli schemi di bilancio, per la Situazione patrimoniale-fnanziaria è stato adottato il criterio di distinzione "corrente/non corrente", per il Conto economico complessivo lo schema scalare con la classifcazione dei costi per natura e per il Rendiconto fnanziario il metodo di rappresentazione indiretto. Si precisa inoltre che la Società ha applicato quanto stabilito dalla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 in materia di schemi di bilancio.

Valuta funzionale

FINCANTIERI S.p.A. redige il Bilancio separato in Euro. Le Note di commento al bilancio sono espresse in Euro/ migliaia. Quando casi specifci lo richiedono è esplicitamente indicata, se diversa da Euro/migliaia, l'unità monetaria di esposizione.

Revisione contabile

Sulla base della delibera assembleare del 15 novembre 2019 il Bilancio è soggetto all'esame della Società di revisione "Deloitte & Touche S.p.A.", alla quale è stato conferito l'incarico di revisione legale dei conti per il novennio 2020-2028.

Nota 2 - Bilancio consolidato

La Società a partire dall'esercizio chiuso al 31 dicembre 2007 si è avvalsa della facoltà prevista dall'art. 3 del D.Lgs. n. 38 del 2005, redigendo il Bilancio consolidato in base ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS). Anche il Bilancio consolidato di Gruppo è assoggettato all'esame della Società di revisione contabile Deloitte & Touche S.p.A..

accounting previste dall'IFRS 9 e dallo IAS 39 in relazione all'incertezza derivante dalla riforma dell'IBOR (tuttora in corso) sui fussi di cassa futuri.

L'adozione di tali emendamenti non ha comportato impatti signifcati sul Bilancio della Società.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS non ancora applicabili e non adottati in via anticipata

Alla data di redazione del presente documento sono stati emessi i seguenti nuovi principi, modifche e interpretazioni che non sono ancora entrati in vigore:

In data 28 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento all'IFRS 16 – Leases "COVID-19 related rent concessions" che consente ai locatari la possibilità di non valutare le modifche ai contratti di leasing correlate a COVID-19 che hanno comportato una riduzione ai canoni in scadenza entro il 30 giugno 2021 come una modifca del contratto di locazione, contabilizzandole direttamente a conto economico. Tale modifca è efcace per gli esercizi che iniziano a partire dal 1° giugno 2020.

In data 28 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Extension of the Temporary Exemption from Applying IFRS 9 (Amendments to IFRS 4)". Le modifche permettono di estendere l'esenzione temporanea dall'applicazione IFRS 9 fno al 1° gennaio 2023. Tali modifche entreranno in vigore il 1° gennaio 2021. In data 27 agosto 2020 lo IASB ha pubblicato gli emendamenti all'IFRS 9, IAS 39, IFRS 7, IFRS 4 e IFRS 16 - Interest Rate Benchmark Reform – Phase 2, che integrano le disposizioni già emesse nel 2019 in tema di sostituzione del tasso di interesse benchmark come conseguenza della riforma già precedentemente introdotta. Tali modifche saranno efcaci dal 1° gennaio 2021.

In data 14 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato i seguenti emendamenti denominati:

  • Amendments to IFRS 3 Business Combinations. Le modifche hanno lo scopo di aggiornare il riferimento presente nell'IFRS 3 al Conceptual Framework nella versione rivista, senza che ciò comporti modifche alle disposizioni del principio IFRS 3;
  • Amendments to IAS 16 Property, Plant and Equipment. Le modifche hanno lo scopo di non consentire di dedurre dal costo delle attività materiali l'importo ricevuto dalla vendita di beni prodotti nella fase di test dell'attività stessa. Tali ricavi di vendita e i relativi costi saranno pertanto rilevati nel conto economico;
  • Amendments to IAS 37 Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assets. L'emendamento chiarisce che nella stima sull'eventuale onerosità di un contratto si devono considerare tutti i costi direttamente imputabili al contratto;
  • Annual Improvements 2018-2020: le modifche sono state apportate all'IFRS 1 First-time Adoption of International Financial Reporting Standards, all'IFRS 9 Financial Instruments, allo IAS 41 Agriculture e agli Illustrative Examples dell'IFRS 16 Leases.

Tutte le modifche entreranno in vigore il 1° gennaio 2022.

In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 – Insurance Contracts (e successivamente, il 28 giugno 2020, l'Amendments to IFRS 17) che è destinato a sostituire il principio IFRS 4 – Insurance Contracts. Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2023.

In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classifcation of Liabilities as Current or Non-current". Il documento ha l'obiettivo di chiarire come classifcare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine. Le modifche entrano in vigore dal 1° gennaio 2023.

Gli eventuali impatti derivanti da tali nuovi principi, modifche e interpretazioni non risultano essere signifcativi sul bilancio della Società.

Sono esclusi dall'elenco i principi, gli emendamenti e le interpretazioni che per loro natura non sono adottabili dalla Società.

1.4 Costi incrementali per l'ottenimento dei contratti e per l'adempimento dei contratti

I costi incrementali per l'ottenimento del contratto sono i costi che l'entità sostiene per ottenere il contratto con il cliente e che non avrebbe sostenuto se non avesse ottenuto il contratto (per esempio, una commissione di vendita). Tali costi, come previsto dall'IFRS 15, sono capitalizzabili qualora se ne preveda il recupero. I costi per l'adempimento del contratto sono capitalizzati soltanto se soddisfano tutte le condizioni seguenti: i) sono direttamente correlati al contratto o ad un contratto previsto, che la società può individuare nello specifco; ii) consentono alla società di disporre di nuove o maggiori risorse da utilizzate per adempiere (o continuare ad adempiere) alle obbligazioni contrattuali; iii) si prevede che saranno recuperati. Le attività rilevate dalla capitalizzazione dei costi incrementali per l'ottenimento dei contratti e per l'adempimento dei contratti viene ammortizzata sistematicamente e in modo corrispondente al trasferimento al cliente dei beni o servizi ai quali l'attività si riferisce.

2. Diritti d'uso

Il principio contabile IFRS 16 "Leases" defnisce un modello unico di rilevazione dei contratti di leasing, eliminando la distinzione tra leasing operativi e fnanziari, e prevedendo l'iscrizione di una attività per il diritto all'uso del bene e di una passività per il leasing. Un contratto è, o contiene, un leasing se, in cambio di un corrispettivo, conferisce il diritto di controllare l'utilizzo di un'attività specifcata per un periodo di tempo. Le attività per diritto di uso dei beni in locazione vengono inizialmente valutate al costo, e successivamente ammortizzate lungo la durata del contratto di locazione defnita in sede di analisi tenendo conto delle opzioni di proroga o di risoluzione ragionevolmente esercitabili. Il costo delle attività per diritto d'uso include il valore inizialmente rilevato della passività per leasing, i costi iniziali diretti sostenuti, la stima degli eventuali costi di ripristino da sostenere al termine del contratto e i pagamenti anticipati relativi al leasing efettuati alla data di prima transizione al netto degli incentivi al leasing ricevuti. Le correlate passività per beni in locazione sono valutate inizialmente al valore attuale dei pagamenti dovuti per i canoni fssi da versare alla data di sottoscrizione del contratto di locazione e del prezzo di esercizio dell'opzione di acquisto e dell'opzione di riscatto se ragionevolmente esercitabili, attualizzati utilizzando il tasso di interesse implicito del leasing, se determinabile, o il tasso di fnanziamento marginale alla data. Le passività per beni in leasing vengono successivamente incrementate degli interessi che maturano su dette passività e diminuite in correlazione con i pagamenti dei canoni di locazione. Le passività per beni in leasing vengono in ogni caso rideterminate per tener conto delle modifche apportate ai pagamenti dovuti per i leasing, rettifcando per pari valore l'attività consistente nel diritto di utilizzo. Tuttavia, se il valore contabile dell'attività consistente nel diritto di utilizzo è pari a zero e vi è un'ulteriore riduzione della valutazione della passività del leasing, tale diferenza viene rilevata nell'utile (perdita) di esercizio.

In caso di modifche intervenute nel contratto di leasing, tali modifche vengono contabilizzate come un leasing separato, quando vengono aggiunti diritti di utilizzo su una o più attività sottostanti e il corrispettivo del leasing aumenta di un importo che rifette il prezzo a sé stante per l'aumento dell'oggetto del leasing. In relazione alle modifche che non sono contabilizzate come un leasing separato si procede a rideterminare la passività del leasing attualizzando i pagamenti dovuti per i leasing aggiornati utilizzando un tasso di attualizzazione rivisto, in base alla nuova durata del contratto. Tali rettifche delle passività sono contabilizzate procedendo ad una corrispondente modifca dell'attività consistente nel diritto di utilizzo, rilevando a conto economico l'eventuale utile o perdita relativa alla risoluzione parziale o totale del contratto. Non vengono rilevate attività per diritti d'uso in relazione a: i) leasing a breve termine; ii) leasing in cui l'attività sottostante è di modesto valore. I pagamenti dovuti per tali tipologie di contratti di locazione vengono rilevati come costi operativi a quote costanti.

Nel conto economico vengono rilevati, tra i costi operativi, gli ammortamenti dell'attività per diritto d'uso e, nella

Nota 3 - Principi contabili

1. Attività immateriali

Le attività immateriali sono costituite da elementi non monetari, identifcabili e privi di consistenza fsica, controllabili e atti a generare benefci economici futuri. Tali elementi sono rilevati al costo di acquisto e/o di produzione, comprensivo delle spese direttamente attribuibili per predisporre l'attività al suo utilizzo, al netto degli ammortamenti cumulati e delle eventuali perdite di valore. Gli eventuali interessi passivi maturati durante e per lo sviluppo delle attività immateriali sono capitalizzati ad incremento dell'immobilizzazione stessa. Le componenti che soddisfano la defnizione di "attività acquisite in un'operazione di aggregazione di imprese" sono contabilizzate separatamente soltanto se il loro fair value può essere determinato in modo attendibile. Le attività immateriali sono soggette ad ammortamento tranne quando hanno vita utile indefnita. L'ammortamento ha inizio nel momento in cui l'attività è disponibile all'uso ed è ripartito sistematicamente in relazione alla residua possibilità di utilizzazione della stessa e cioè sulla base della stimata vita utile. Per i criteri utilizzati nell'individuazione e determinazione di eventuali perdite di valore delle attività immateriali si rimanda al sotto riportato paragrafo 3.

1.1 Concessioni, licenze, marchi e diritti similari

Le Concessioni, licenze, e diritti similari, derivanti da una acquisizione, sono rilevate ai valori correnti alla data in cui la stessa è avvenuta e vengono sistematicamente ammortizzati prendendo a riferimento il periodo più breve tra quello di atteso utilizzo e quello di titolarità del diritto.

I marchi considerati a vita utile indefnita non sono ammortizzati, ma vengono sottoposti annualmente, o più frequentemente se specifci eventi o modifcate circostanze indicano la possibilità di avere subito una perdita di valore, a verifche per determinare eventuali perdite di valore.

1.2 Costi di ricerca e sviluppo

I costi di ricerca sono imputati a Conto economico nel periodo in cui sono sostenuti. I costi per lo sviluppo di nuovi prodotti e processi di lavorazione quando vengono capitalizzati sono iscritti tra le attività immateriali solo se tutte le seguenti condizioni sono soddisfatte:

  • il progetto è chiaramente identifcato e i costi ad esso riferiti sono identifcabili e misurabili in maniera attendibile;
  • è dimostrata la fattibilità tecnica del progetto;
  • è dimostrata l'intenzione di completare il progetto e di vendere i beni immateriali generati dal progetto;
  • esiste un mercato potenziale o, in caso di uso interno, è dimostrata l'utilità dell'immobilizzazione immateriale;
  • sono disponibili le risorse tecniche e fnanziarie necessarie per il completamento del progetto.

Sono ammortizzati lungo il periodo in cui i ricavi futuri attesi si manifesteranno a fronte del medesimo progetto. La vita utile varia a seconda del progetto ed è compresa fra i 5 e i 10 anni.

1.3 Diritti di brevetto industriale e utilizzazione delle opere dell'ingegno

L'ammortamento dei Diritti di brevetto industriale e utilizzazione delle opere di ingegno è calcolato col metodo lineare in modo da allocare il costo sostenuto per l'acquisizione del diritto lungo il periodo più breve tra quello di atteso utilizzo e la durata dei relativi contratti, a partire dal momento in cui il diritto acquisito diviene esercitabile. L'ammortamento dei costi per le licenze software viene efettuato in 3 anni con il metodo lineare.

3. Immobili, impianti e macchinari

Gli Immobili, impianti e macchinari (di seguito anche "attività materiali") sono valutati al costo d'acquisto o di produzione, al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali perdite di valore. Il costo include gli oneri direttamente sostenuti per predisporre le attività al loro utilizzo, nonché eventuali oneri di smantellamento e di rimozione che verranno sostenuti conseguentemente a obbligazioni contrattuali che richiedano di riportare il bene nelle condizioni originarie. Gli eventuali interessi passivi maturati durante e per lo sviluppo delle attività materiali sono capitalizzati ad incremento dell'immobilizzazione stessa. I beni gratuitamente devolvibili sono iscritti al costo, inclusivo di eventuali oneri di smaltimento e di rimozione che verranno sostenuti conseguentemente a obbligazioni contrattuali che richiedano di riportare il bene nelle condizioni originarie, al netto dell'ammortamento, correlato alla minore tra la vita utile stimata del bene e la durata delle singole concessioni, e al netto dei costi di smantellamento e rimozione del bene. I costi sostenuti successivamente all'acquisto dei beni ed il costo di sostituzione di alcune parti dei beni iscritti in questa categoria sono capitalizzati solo se incrementano i benefci economici futuri insiti nel bene cui si riferiscono. Gli oneri sostenuti per le manutenzioni e le riparazioni di natura ordinaria sono, invece, direttamente imputati a Conto economico quando sostenuti. Quando il costo di sostituzione di alcune parti dei beni è capitalizzato, il valore residuo delle parti sostituite è imputato a Conto economico. Gli ammortamenti sono imputati a quote costanti mediante aliquote che consentono di ammortizzare i cespiti fno a esaurimento della vita utile. Quando l'attività oggetto di ammortamento è composta da elementi distintamente identifcabili, la cui vita utile diferisce signifcativamente da quella delle altre parti che compongono l'attività, l'ammortamento è efettuato separatamente per ciascuna di tali parti, in applicazione del metodo del component approach. La vita utile stimata dalla Società per le varie categorie di attività materiali è la seguente:

I terreni non sono ammortizzati. La vita utile delle attività materiali ed il loro valore residuo sono rivisti e aggiornati, ove necessario, almeno alla chiusura di ogni esercizio. Per i criteri utilizzati nell'individuazione e determinazione di eventuali perdite di valore delle attività materiali si rimanda al sotto riportato paragrafo 3.

4. Perdite di valore di attività non fnanziarie

A ciascuna data di riferimento del bilancio, le attività materiali e immateriali sono analizzate al fne di identifcare l'esistenza di eventuali indicatori di riduzione del loro valore. Nel caso sia identifcata la presenza di tali indicatori, si procede alla stima del valore recuperabile delle suddette attività, imputando l'eventuale svalutazione rispetto al relativo valore contabile a Conto economico. Un'attività immateriale con vita utile indefnita, ad esempio l'avviamento, non è ammortizzata ma è sottoposta ad impairment test ogni anno o più frequentemente, ogniqualvolta vi sia indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore. Il valore recuperabile di un'attività è il maggiore tra il suo fair value, ridotto dei costi di vendita, e il suo valore d'uso, intendendosi per quest'ultimo il valore attuale dei fussi fnanziari futuri stimati per tale attività.

CATEGORIE VITA UTILE (anni)
Impianti, macchinari e attrezzature industriali:
- Fabbricati industriali e bacini in muratura 33 - 47
- Impianti e macchinari 7 - 25
- Attrezzature 4 - 12
Beni gratuitamente devolvibili Minore tra la vita utile e la durata del contratto di concessione
Migliorie su beni di terzi Minore tra la vita utile e la durata del contratto di locazione
Altri beni 4 - 33

sezione fnanziaria, gli interessi passivi maturati sulla lease liability, se non oggetto di capitalizzazione. Il conto economico include inoltre: (i) i canoni relativi a contratti di leasing di breve durata e di modico valore, come consentito in via semplifcata dall'IFRS 16; e (ii) i canoni variabili di leasing, non inclusi nella determinazione della lease liability (ad es. canoni basati sull'utilizzo del bene locato).

non sono mai iscritte nel Conto economico così come gli utili o le perdite cumulate nel caso di cessione della partecipazione; solo i dividendi distribuiti dalla partecipata vengono iscritti nel Conto economico quando:

  • sorge il diritto della Società a ricevere il pagamento del dividendo;
  • è probabile che i benefci economici derivanti dal dividendo afuiranno alla Società;
  • l'ammontare del dividendo può essere attendibilmente valutato.

6. Rimanenze di magazzino e acconti

Le rimanenze sono iscritte al minore tra il costo di acquisto o di produzione e il valore netto di realizzo rappresentato dall'ammontare che l'impresa si attende di ottenere dalla loro vendita nel normale svolgimento dell'attività, al netto dei costi di vendita. Il costo delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, e di consumo nonché dei prodotti fniti e merci è determinato applicando il metodo del costo medio ponderato. Il costo di produzione include le materie prime, il costo del lavoro diretto e altri costi di produzione (sulla base della normale capacità operativa). Non sono inclusi nella valutazione delle rimanenze gli oneri fnanziari. I materiali a lento rigiro o comunque non più riutilizzabili nel normale ciclo produttivo vengono adeguatamente svalutati per allineare il valore a quello netto di realizzo.

7. Lavori in corso su ordinazione

L'iscrizione in bilancio delle attività o passività per lavori in corso su ordinazione (di seguito anche "commesse") dipende dalla metodologia con cui avviene il trasferimento del controllo al cliente del bene o del servizio: nel caso in cui ciò avvenga gradualmente man mano che il bene è costruito o le prestazioni sono rese, le attività sono iscritte in base al valore dei corrispettivi contrattuali pattuiti, incrementati da eventuali contributi previsti da specifche normative di legge ragionevolmente maturati alla data di bilancio, secondo il metodo del costto-cost, tenuto conto dello stato di avanzamento raggiunto e dei rischi contrattuali attesi; nel caso in cui, invece, il trasferimento del controllo avviene al momento della consegna fnale del bene o del completamento dell'erogazione di tutti i servizi promessi, le attività vengono iscritte al costo di acquisto. Nel caso in cui due o più contratti siano conclusi contemporaneamente (o quasi contemporaneamente) con lo stesso cliente (o sue parti correlate), essi sono contabilizzati come un unico contratto, se sono soddisfatti uno o più dei seguenti criteri: i) gli stessi sono negoziati in blocco con un unico obiettivo commerciale, ii) i prezzi contrattuali sono tra loro interdipendenti o iii) i beni o i servizi promessi nel contratto rappresentano un'unica obbligazione verso il cliente.

Un contratto è rilevato come una singola attività se indentifca un'unica obbligazione contrattuale, ossia se la promessa è quella di trasferire un singolo bene/servizio al cliente o una serie di beni/servizi sostanzialmente uguali trasferiti al cliente lungo un arco temporale attraverso le stesse modalità. Se all'interno del contratto vengono individuate diferenti obbligazioni contrattuali, queste sono rilevate contabilmente come distinte attività derivanti dallo stesso contratto con il cliente. Le modifche contrattuali vengono rilevate come una nuova commessa nel caso in cui la modifca contrattuale includa nuovi beni o servizi distinti e il prezzo della modifca contrattuale rappresenti il prezzo di vendita a sé stante praticato per beni e servizi aggiuntivi, altrimenti l'ulteriore bene è contabilizzato come commessa unica insieme alla commessa originaria. In particolare, qualora la commessa originaria i) preveda la costruzione di un bene ulteriore a discrezione del committente (opzione) oppure ii) è modifcata per includere la costruzione di un ulteriore bene ed in entrambi i casi il prezzo è strettamente correlato alla commessa originaria, l'ulteriore bene è contabilizzato come commessa unica insieme alla commessa originaria.

Lo stato di avanzamento lavori è misurato con riferimento ai costi di commessa sostenuti alla data di bilancio in rapporto al totale dei costi stimati per la commessa stessa.

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Per un'attività che non genera fussi fnanziari ampiamente indipendenti, il valore di realizzo è determinato in relazione alla cash generating unit cui tale attività appartiene. Nel determinare il valore d'uso, i fussi fnanziari futuri attesi sono attualizzati con un tasso di sconto che rifette la valutazione corrente di mercato del costo del denaro, rapportato al periodo dell'investimento e ai rischi specifci dell'attività. Il valore d'uso è determinato al netto dell'efetto fscale, applicando un tasso di sconto post-tax, in quanto questo metodo produce valori sostanzialmente equivalenti a quelli ottenibili attualizzando i fussi di cassa al lordo delle imposte ad un tasso di sconto ante imposte. Una riduzione di valore è riconosciuta a Conto economico quando il valore di iscrizione dell'attività è superiore al valore recuperabile. Se vengono meno i presupposti per una svalutazione precedentemente efettuata, il valore contabile dell'attività, ad esclusione dell'avviamento, è ripristinato con imputazione a Conto economico, nei limiti del valore netto di carico che l'attività in oggetto avrebbe avuto se non fosse stata efettuata la svalutazione e fossero stati efettuati gli ammortamenti.

5. Partecipazioni

5.1 Partecipazioni in imprese controllate, collegate e joint venture

Sono imprese controllate le imprese su cui la Società ha il potere, direttamente o indirettamente, di determinare le politiche fnanziarie e operative al fne di ottenerne i relativi benefci. Generalmente si presume l'esistenza del controllo quando si detiene, direttamente o indirettamente, più della metà dei diritti di voto esercitabili nell'assemblea ordinaria, considerando anche i diritti di voto potenziali, correntemente esercitabili o convertibili alla data di bilancio.

Sono imprese collegate le imprese su cui la Società esercita un'infuenza notevole nella determinazione delle scelte strategiche dell'impresa pur non avendone il controllo; l'infuenza notevole si presume quando Fincantieri detiene, direttamente o indirettamente, tra il 20% ed il 50% dei diritti di voto esercitabili nell'assemblea ordinaria, considerando anche i diritti di voto potenziali, correntemente esercitabili o convertibili alla data di bilancio.

In base all'IFRS 11 la classifcazione degli investimenti in joint arrangements vengono distinti tra joint operations e joint venture in base ai diritti e alle obbligazioni contrattuali di ciascun investitore. Una joint operation è un accordo nel quale le parti che detengono il controllo congiunto hanno diritti sulle attività e obbligazioni per le passività relative all'accordo, mentre una joint venture è un accordo nel quale le parti che detengono il controllo congiunto vantano diritti sulle attività nette dell'accordo.

Le partecipazioni in imprese controllate, collegate e in joint venture sono valutate al costo di acquisto eventualmente ridotto in presenza di perdite di valore. Qualora l'eventuale perdita di valore ecceda il valore contabile della partecipazione, si procede ad azzerare il valore della partecipazione e la quota di ulteriori perdite è rilevata come fondo del passivo nel caso in cui la Società abbia l'obbligo di risponderne. Il costo è ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno le ragioni che avevano originato le svalutazioni. Nel caso di acquisizioni di partecipazioni di controllo tramite corrispettivo in denaro, la partecipazione viene iscritta al costo, ovvero in misura pari al corrispettivo pagato.

Nel caso di joint operations ciascuna parte di una joint operation rileva le specifche attività su cui vanta diritti, le specifche passività su cui vanta obblighi, inclusa l'eventuale quota di attività e passività condivisa con l'altra parte, i ricavi e i costi a questa direttamente imputabili in base ai termini del joint arrangement.

5.2 Partecipazioni in altre imprese

Le partecipazioni in società diverse da quelle controllate, collegate e joint venture (generalmente con una percentuale di possesso inferiore al 20%) rientrano nella categoria delle attività fnanziarie valutate al fair value, che normalmente corrisponde, in fase di prima iscrizione, al corrispettivo dell'operazione comprensivo dei costi di transazione direttamente attribuibili. Le variazioni successive di fair value sono imputate nel Conto economico (FVTPL) o, nel caso di esercizio dell'opzione previsto dal principio, nel Conto economico complessivo (FVOCI) nella voce "Riserva strumenti al FVOCI". Per le partecipazioni valutate al FVOCI, le perdite durevoli di valore

alla raccolta dei fussi fnanziari contrattuali; e ii) i termini contrattuali dell'attività prevedono fussi fnanziari rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell'interesse sull'importo del capitale da restituire. Si tratta principalmente di crediti verso clienti e fnanziamenti. Ad eccezione dei crediti commerciali, che non contengono una componente fnanziaria signifcativa, gli altri crediti ed i fnanziamenti sono inizialmente riconosciuti in bilancio al loro fair value. I crediti commerciali che non contengono una componente fnanziaria signifcativa sono invece riconosciuti al prezzo defnito per la relativa transazione (determinato secondo il disposto del principio IFRS 15 - Ricavi provenienti da contratti con i clienti). In sede di misurazione successiva, le attività appartenenti a tale categoria sono valutate al costo ammortizzato, utilizzando il tasso di interesse efettivo. L'eventuale fondo svalutazione di tali crediti è determinato con il forward looking approach tramite un modello a tre stadi: i) rilevazione delle perdite attese nei primi 12 mesi alla initial recognition del credito nell'ipotesi che il rischio di credito non è aumentato; ii) riconoscimento delle perdite attese lungo la vita del credito nel momento in cui il rischio di credito è aumentato signifcativamente dalla initial recognition del credito; gli interessi vengono riconosciuti su base lorda; iii) riconoscimento delle ulteriori perdite attese lungo la vita del credito nel momento in cui la perdita si è manifestata; gli interessi sono riconosciuti su base netta (viene rivisto il costo ammortizzato in quanto cambia il Tasso Interno di Rendimento essendo i fussi di cassa modifcati per efetto del verifcarsi del trigger event).

9.2 Attività fnanziarie valutate al fair value con contropartita nel Conto economico complessivo (FVOCI)

Sono classifcate in tale categoria le attività fnanziarie per le quali risultano verifcati i seguenti requisiti: (i) l'attività è posseduta nel quadro di un modello di business il cui obiettivo è conseguito sia mediante la raccolta dei fussi fnanziari contrattuali che mediante la vendita dell'attività stessa; e (ii) i termini contrattuali dell'attività prevedono fussi fnanziari rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell'interesse sull'importo del capitale da restituire. Sono inoltre classifcati in questa categoria, gli strumenti di capitale (partecipazioni nelle quali la Società non esercita né il controllo né un'infuenza notevole) per i quali la Società applica l'opzione concessa dal principio di valutare questi strumenti al fair value con impatto sulla redditività complessiva (si rimanda a tale proposito al precedente paragrafo 5).

Tali attività vengono inizialmente riconosciute in bilancio al loro fair value; in sede di misurazione successiva, la valutazione efettuata in sede di iscrizione è riaggiornata ed eventuali variazioni di fair value sono riconosciute all'interno delle Altre componenti del conto economico complessivo. Eventuali svalutazioni per perdite durevoli di valore, interessi attivi e utili o perdite per diferenze cambio sono rilevate nell'Utile o perdita d'esercizio.

9.3 Attività fnanziarie valutate al fair value con contropartita nel Conto economico (FVTPL)

Sono classifcate in tale categoria tutte le attività fnanziarie che non soddisfano le condizioni, in termini di business model o di caratteristiche dei fussi di cassa, per la valutazione al costo ammortizzato o al fair value con impatto sul Conto economico complessivo. Trattasi principalmente di strumenti derivati. In tale categoria sono inclusi anche gli strumenti di capitale quotati e non quotati, che la Società non ha irrevocabilmente deciso di classifcare come FVOCI al riconoscimento iniziale od in sede di transizione. Le attività appartenenti a questa categoria sono classifcate tra le attività correnti o non correnti a seconda della loro scadenza e iscritte al fair value al momento della loro rilevazione iniziale. In sede di misurazione successiva, gli utili e le perdite derivanti dalle variazioni di fair value sono contabilizzati nel conto economico consolidato nel periodo in cui sono rilevati.

9.4 Rettifche di valore ("Impairment") su attività fnanziarie valutate al costo ammortizzato

La valutazione sulle perdite di valore delle attività fnanziarie valutate al costo ammortizzato è efettuata sulla scorta di un modello basato sulle perdite attese dei crediti. Secondo tale modello le attività fnanziarie sono classifcate nello stadio 1, stadio 2 o stadio 3 a seconda della loro qualità creditizia rispetto all'erogazione iniziale. In particolare:

Nel caso si preveda che il completamento di una commessa possa determinare l'insorgere di una perdita a livello di margine industriale, questa viene riconosciuta nella sua interezza nell'esercizio in cui la stessa divenga ragionevolmente prevedibile.

Le attività per i lavori in corso su ordinazione sono esposte considerando i costi sostenuti sommati ai margini rilevati, al netto delle relative passività, ossia le fatturazioni ad avanzamento lavori e le eventuali perdite attese. Tale analisi viene efettuata commessa per commessa. Qualora il diferenziale risulti positivo lo sbilancio è classifcato tra le attività nella voce "attività per lavori in corso su ordinazione"; qualora invece tale diferenziale risulti negativo lo sbilancio viene classifcato tra le passività, alla voce "passività per lavori in corso su ordinazione".

Gli eventuali interessi passivi su fnanziamenti specifci, maturati durante e per lo sviluppo delle commesse, sono imputati come costi delle specifche costruzioni.

La chiusura contabile delle commesse navali è collocata 3 mesi dopo la consegna della nave; per le navi destinate a corpi militari dello Stato la consegna si identifca con il rilascio del verbale di accettazione, se emesso successivamente.

8. Passività fnanziarie

Le passività fnanziarie relative ai fnanziamenti ed altre obbligazioni a pagare diverse dagli strumenti derivati sono valutate al costo ammortizzato, al netto dei rimborsi in linea capitale già efettuati. I debiti e le altre passività sono classifcati come passività correnti, salvo che la Società abbia il diritto contrattuale di estinguere le proprie obbligazioni almeno oltre i dodici mesi dalla data del bilancio. Le passività fnanziarie sono eliminate quando sono estinte, ovvero quando l'obbligazione specifcata nel contratto è adempiuta, cancellata o scaduta.

Per i derivati si veda quanto riportato nel punto 9.5.

8.1 Operazioni di reverse factoring

Al fne di garantire l'accesso facilitato al credito per i propri fornitori, vista l'importanza che riveste per il settore shipbuilding il network di fornitura, sono stati posti in essere accordi di factoring, tipicamente nella forma tecnica di reverse factoring. Sulla base delle strutture contrattuali in essere il fornitore ha la possibilità di cedere a propria discrezione i crediti vantati ad un istituto fnanziatore ed incassarne l'ammontare prima della scadenza, inoltre il fornitore ha la possibilità di concedere ulteriori dilazioni rispetto ai tempi di pagamento previsti in fattura. Le ulteriori dilazioni concesse possono essere sia di natura onerosa che non onerosa. In considerazione del fatto che l'oggetto dell'obbligazione corrisponde alla fornitura di beni e servizi utilizzati nel normale ciclo operativo e che la cessione del credito vantato è concordata con il fornitore, i debiti riferiti ad operazioni di reverse factoring sono stati classifcati nella voce "Debiti commerciali e altre passività correnti", fornendo ulteriori dettagli su tali operazioni nella nota 4 e 25.

9. Attività fnanziarie

La Società classifca le attività fnanziarie in base alle categorie individuate dall'IFRS 9:

  • attività fnanziarie valutate al costo ammortizzato;
  • attività al fair value con contropartita Altre componenti del conto economico complessivo (FVOCI);
  • attività al fair value con contropartita l'Utile o perdita dell'esercizio (FVTPL).

9.1 Attività fnanziarie valutate al costo ammortizzato

Sono classifcate in tale categoria le attività fnanziarie per le quali risultano verifcati i seguenti requisiti: i) l'attività è posseduta nel quadro di un modello di business il cui obiettivo è il possesso dell'attività fnalizzato

relativa a tale strumento viene immediatamente riversata nel Conto economico dell'esercizio. Viceversa, nel caso lo strumento derivato sia ceduto o non sia più qualifcabile come strumento di copertura efcace, la parte della voce "riserve" rappresentativa delle variazioni di fair value dello strumento, sino a quel momento rilevata, viene mantenuta quale componente dell'Utile e Perdita complessivo ed è riversata a Conto economico seguendo il criterio di classifcazione sopra descritto, contestualmente al manifestarsi degli efetti economici dell'operazione originariamente oggetto della copertura. Il fair value degli strumenti quotati in pubblici mercati è determinato facendo riferimento alle quotazioni alla data di chiusura del periodo. Il fair value di strumenti non quotati viene misurato facendo riferimento a tecniche di valutazione fnanziaria: in particolare, il fair value degli interest rate swap è misurato attualizzando i fussi di cassa attesi, mentre il fair value dei forward su cambi è determinato sulla base dei tassi di cambio di mercato alla data di riferimento e ai diferenziali di tasso attesi tra le valute interessate. Le attività e passività fnanziarie valutate al fair value sono classifcate nei tre livelli gerarchici di seguito descritti, in base alla rilevanza delle informazioni (input) utilizzate nella determinazione del fair value stesso. In particolare:

  • Livello 1: attività e passività fnanziarie il cui fair value è determinato sulla base dei prezzi quotati (non modifcati) su mercati attivi per attività o passività identiche;
  • Livello 2: attività e passività fnanziarie il cui fair value è determinato sulla base di input diversi da prezzi quotati di cui al Livello 1 ma osservabili direttamente o indirettamente (quali principalmente: tassi di cambio di mercato alla data di riferimento, diferenziali di tasso attesi tra le valute interessate e volatilità dei mercati di riferimento, tassi di interesse e prezzi delle commodities);
  • Livello 3: attività e passività fnanziarie il cui fair value è determinato sulla base di dati di input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

Le attività fnanziarie vengono rimosse dallo stato patrimoniale quando il diritto di ricevere i fussi di cassa dallo strumento si è estinto e la società ha sostanzialmente trasferito tutti i rischi e benefci relativi allo strumento stesso ed il relativo controllo.

10. Contributi da stato e da altri enti pubblici

I contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che la Società rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che i contributi stessi saranno ricevuti.

10.1 Contributi in conto capitale

I contributi pubblici in conto capitale che si riferiscono a Immobili, impianti e macchinari sono registrati come ricavi diferiti nella voce Altri debiti delle passività non correnti. Il ricavo diferito è imputato a Conto economico come provento in quote costanti determinate con riferimento alla vita utile del bene cui il contributo ricevuto è direttamente riferibile.

10.2 Contributi in conto esercizio

I contributi diversi dai contributi in conto capitale sono accreditati al Conto economico nella voce Altri ricavi e proventi.

11. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

La voce relativa a disponibilità liquide e mezzi equivalenti include cassa e conti correnti bancari e depositi rimborsabili a richiesta e altri investimenti fnanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa e sono soggetti ad un rischio non signifcativo di variazione di valore.

  • Stadio 1: comprende (i) le esposizioni creditizie di nuova acquisizione, (ii) le esposizioni che non hanno subito un signifcativo deterioramento del rischio di credito rispetto alla data di iscrizione iniziale e (iii) le esposizioni aventi basso rischio di credito.
  • Stadio 2: comprende le esposizioni creditizie che, sebbene non deteriorate, hanno subito un signifcativo deterioramento del rischio di credito rispetto alla data di iscrizione iniziale.
  • Stadio 3: comprende le esposizioni creditizie deteriorate.

Per le esposizioni appartenenti allo stadio 1 le rettifche di valore complessive sono pari alla perdita attesa calcolata su un orizzonte temporale fno ad un anno. Per le esposizioni appartenenti agli stadi 2 o 3 le rettifche di valore complessive sono pari alla perdita attesa calcolata su un orizzonte temporale pari all'intera durata della relativa esposizione.

I criteri per la determinazione delle svalutazioni da apportare ai crediti si basano sull'attualizzazione dei fussi fnanziari attesi per capitale e interessi. Ai fni della determinazione del valore attuale dei fussi, gli elementi fondamentali sono rappresentati dall'individuazione degli incassi stimati, dalle relative date di incasso e dal tasso di attualizzazione da applicare. In particolare, l'importo della perdita è ottenuto come diferenza tra il valore di iscrizione e il valore attuale degli stimati fussi di cassa, scontati al tasso di interesse originario dell'attività fnanziaria.

Tali attività sono classifcate come attività correnti, salvo che per le quote con scadenza superiore ai 12 mesi, che vengono incluse tra le attività non correnti.

9.5 Derivati

Gli strumenti derivati perfezionati dalla Società sono volti a fronteggiare l'esposizione al rischio di cambio attinente prevalentemente i contratti di vendita, in misura inferiore, quelli di approvvigionamento denominati in valute diverse dalle valute funzionali, al rischio di tasso sui fnanziamenti e al rischio di futtuazione dei prezzi di alcune commodities.

Alla data di stipula del contratto gli strumenti derivati sono inizialmente contabilizzati al fair value e, se gli strumenti derivati non sono contabilizzati quali strumenti di copertura, le variazioni del fair value rilevate successivamente alla prima iscrizione sono trattate quale componente operativa o fnanziaria del risultato dell'esercizio in relazione alla natura dello strumento. Se invece gli strumenti derivati soddisfano i requisiti per essere classifcati come strumenti di copertura, le successive variazioni del fair value sono contabilizzate seguendo gli specifci criteri previsti dall'IFRS 9 di seguito indicati. Per ciascun strumento fnanziario derivato identifcato come strumento di copertura, viene documentata la sua relazione con l'oggetto della copertura, compresi gli obiettivi di gestione del rischio, la strategia di copertura e la valutazione dell'efcacia della copertura. L'efcacia di ciascuna copertura è verifcata sia al momento di accensione di ciascuno strumento derivato, sia durante la sua vita. Generalmente una copertura è considerata altamente "efcace" se, sia all'inizio che durante la sua vita, i cambiamenti del fair value nel caso di fair value hedge o dei fussi di cassa attesi nel futuro nel caso di cash fow hedge dell'elemento coperto sono sostanzialmente compensati dai cambiamenti del fair value dello strumento di copertura.

Quando la copertura riguarda le variazioni di fair value di attività o passività iscritte in bilancio (fair value hedge), sia le variazioni del fair value dello strumento di copertura, che le variazioni dell'oggetto della copertura sono imputate al Conto economico.

Nel caso di copertura fnalizzata a neutralizzare il rischio di variazioni nei fussi di cassa futuri originati dall'esecuzione futura di operazioni previste come altamente probabili alla data di riferimento del bilancio (cash fow hedge), le variazioni del fair value dello strumento derivato registrate successivamente alla prima rilevazione sono contabilizzate, limitatamente alla sola quota efcace, tra le componenti dell'Utile e Perdita complessivo. Quando si manifestano gli efetti economici originati dall'oggetto della copertura, la riserva è riversata a Conto economico fra le componenti operative. Qualora la copertura non sia perfettamente efcace, la variazione di fair value dello strumento di copertura, riferibile alla porzione inefcace dello stesso, è immediatamente rilevata a Conto economico. Se, durante la vita di uno strumento derivato, non ci si attende più che avvenga la transazione prevista per la quale era stata attivata la copertura, la quota della voce "riserve"

l'adempimento dell'obbligazione, al netto dei benefci economici attesi derivanti dal contratto, e il costo per la risoluzione del contratto.

Quando l'efetto fnanziario del tempo è signifcativo e le date di pagamento delle obbligazioni sono attendibilmente stimabili, l'accantonamento è determinato attualizzando al tasso medio del debito dell'impresa i fussi di cassa attesi determinati tenendo conto dei rischi associati all'obbligazione; l'incremento del fondo connesso al trascorrere del tempo è rilevato a Conto economico alla voce "Oneri fnanziari". I rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto possibile sono indicati nell'apposita sezione informativa su impegni e rischi e per i medesimi non si procede ad alcuno stanziamento.

15. Ricavi, dividendi, oneri e proventi fnanziari

I ricavi da contratti con i clienti sono rilevati sulla base del trasferimento temporale del controllo dei beni e/o dei servizi al cliente. Nel caso in cui il trasferimento del controllo avvenga man mano che il bene è costruito o che i servizi vengono resi, i ricavi vengono rilevati "over time", ossia con l'avanzamento graduale delle attività; nel caso, invece, in cui il trasferimento del controllo non avvenga man mano che il bene è costruito o i servizi vengono resi, i ricavi vengono rilevati "at a point in time", ossia al momento della consegna fnale del bene o al completamento dell'erogazione delle prestazioni di servizi. Per valutare l'avanzamento delle commesse "over time", la Società ha scelto il criterio della percentuale di avanzamento valutata con la metodologia del cost-to-cost. Quando è probabile che il totale dei costi di commessa a vita intera superi il totale dei ricavi corrispondenti a vita intera, la perdita potenziale è rilevata immediatamente a Conto economico. Nel caso di contratti i cui corrispettivi sono espressi in valuta diversa dalla valuta funzionale, la conversione in valuta funzionale del ricavo maturato alla data di riferimento del bilancio è efettuata: i) al cambio di copertura (in caso di copertura del rischio cambio – si veda anche precedente Paragrafo 8.5) o ii) in assenza di operazioni di copertura, al cambio di fatturazione efettivo per la parte fatturata e per la parte da fatturare al cambio di fne periodo.

Non vengono acquisite a titolo defnitivo le quote di corrispettivo trattenute dal committente, o comunque soggette a ripetizione, in forza di clausole contrattuali in quanto subordinate all'adempimento di obblighi successivi alla consegna.

I dividendi ricevuti dalle società partecipate sono riconosciuti a Conto economico nel momento in cui:

  • sorge il diritto della Società a ricevere il pagamento del dividendo;
  • è probabile che i benefci economici derivanti dal dividendo afuiranno alla Società;
  • l'ammontare del dividendo può essere attendibilmente valutato.

I proventi e gli oneri fnanziari sono rilevati a Conto economico nel corso dell'esercizio nel quale sono maturati. All'interno degli oneri fnanziari sono ricompresi gli interessi di dilazione riconosciuti sulla base dell'utilizzo degli accordi di reverse factoring.

16. Imposte

Le imposte dell'esercizio rappresentano la somma delle imposte correnti e diferite. Le imposte correnti sono calcolate sulla base del reddito imponibile dell'esercizio, applicando le aliquote fscali vigenti alla data di bilancio.

Le imposte diferite sono le imposte che ci si aspetta di pagare o di recuperare sulle diferenze temporanee fra il valore contabile delle attività e passività di bilancio e il corrispondente valore fscale. Le passività fscali diferite sono generalmente rilevate per tutte le diferenze temporanee imponibili, mentre le imposte diferite attive (denominate anche "imposte anticipate"), incluse quelle relative alle perdite fscali pregresse, sono riconosciute

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12. Benefci ai dipendenti

La Società ha in essere sia piani a contribuzione defnita che piani a benefci defniti. Un piano a contribuzione defnita è un piano al quale si partecipa mediante versamenti fssi a soggetti terzi gestori di fondi e, in relazione al quale, non vi sono obblighi legali o di altro genere a pagare ulteriori contributi qualora il fondo non abbia sufcienti attività per far fronte agli obblighi nei confronti dei dipendenti per il periodo in corso e per i precedenti. Per i piani a contribuzione defnita, si versano contributi, volontari o stabiliti contrattualmente, a fondi pensione assicurativi pubblici e privati. I contributi sono iscritti come costi del personale secondo il principio della competenza economica.

Un piano a benefci defniti è un piano non classifcabile come piano contributivo. Nei programmi con benefci defniti rientra anche il trattamento di fne rapporto (TFR) dovuto ai dipendenti italiani ai sensi dell'articolo 2120 del codice civile e tenuto conto della riforma di tale istituto intervenuta nel 2007.

L'importo iscritto in bilancio è oggetto di un calcolo attuariale secondo il metodo della proiezione unitaria del credito, utilizzando per l'attualizzazione un tasso di interesse che rifetta il rendimento di mercato di titoli con scadenza coerente con quella attesa dell'obbligazione. Il calcolo riguarda il TFR già maturato per servizi lavorativi già prestati senza tenere conto di ipotesi su futuri incrementi salariali. Infatti a seguito delle modifche apportate alla regolamentazione del TFR dalla Legge del 27 dicembre 2006 n. 296, sono venuti meno i presupposti per considerare gli incrementi salariali futuri nelle ipotesi attuariali. Eventuali utili o perdite attuariali sono registrati direttamente tra le "Riserve da valutazione" incluse nel Patrimonio netto con il riconoscimento immediato delle stesse nel "Prospetto della redditività complessiva".

Per il TFR maturato successivamente al 1° gennaio 2007 (che rientra nei programmi a contributi defniti) l'obbligazione dell'impresa è limitata al versamento dei contributi allo Stato ovvero a un patrimonio o a un'entità giuridicamente distinta (cd. fondo) ed è determinata sulla base dei contributi dovuti. Non sussistono ulteriori passività a carico della Società.

13. Piani di incentivazione basati su azioni

I Piani di incentivazione a medio-lungo termine basati su azioni rappresentano una componente della retribuzione dei benefciari; pertanto, per i piani che prevedono una remunerazione in strumenti di capitale, il costo è rappresentato dal fair value di tali strumenti alla data di assegnazione (grant date), ed è rilevato tra i "Costi del personale", lungo il periodo intercorrente tra la data di assegnazione e quella di maturazione, con contropartita una riserva di Patrimonio netto creata ad hoc. Le variazioni di fair value successive alla data di assegnazione non hanno efetto sulla valutazione iniziale. Alla fne di ogni esercizio viene aggiornata la stima del numero di diritti che matureranno fno alla scadenza. La variazione di stima è portata a rettifca della riserva di Patrimonio netto dedicata al piano di incentivazione in azioni con contropartita "Costi del personale" oppure "Partecipazioni", se i benefciari sono dipendenti di una società controllata.

14. Fondi per rischi e oneri

I fondi per rischi e oneri riguardano costi e oneri di natura determinata e di esistenza certa o probabile che alla data di chiusura dell'esercizio sono indeterminati nell'ammontare o nella data di sopravvenienza. Gli accantonamenti sono rilevati quando: i) è probabile l'esistenza di un'obbligazione attuale, legale o implicita, derivante da un evento passato; ii) è probabile che l'adempimento dell'obbligazione sia oneroso; iii) l'ammontare dell'obbligazione può essere stimato attendibilmente.

Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell'ammontare che l'impresa razionalmente pagherebbe per estinguere l'obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura dell'esercizio; gli accantonamenti relativi a contratti onerosi sono iscritti al minore tra il costo necessario per

gestione e di analisi dei rischi di commessa fnalizzati a monitorare e quantifcare i rischi relativi allo svolgimento di tali contratti. I valori iscritti in bilancio rappresentano la migliore stima alla data operata dal management, con l'ausilio di detti supporti procedurali.

18.2 Fondi per rischi ed oneri

A fronte dei rischi legali e fscali e dei contenziosi in essere sono rilevati accantonamenti rappresentativi del rischio di esito negativo ove questo sia ritenuto probabile. Il valore dei fondi iscritti in bilancio relativi a tali rischi rappresenta la migliore stima, alla data, operata dal management. Tale stima tiene in considerazione le informazioni disponibili e deriva dall'adozione di assunzioni che dipendono da fattori che possono cambiare nel tempo.

18.3 Imposte differite attive

La contabilizzazione delle imposte diferite attive è efettuata sulla base delle aspettative di un imponibile fscale negli esercizi futuri. La valutazione degli imponibili attesi ai fni della contabilizzazione delle imposte diferite attive dipende da fattori che possono variare nel tempo e determinare efetti signifcativi sulla recuperabilità dei crediti per imposte diferite attive.

18.4 Impairment di attività

Le attività materiali e immateriali della Società sono assoggettate a impairment su base almeno annuale nel caso in cui abbiano vita indefnita o più spesso in presenza di eventi che facciano ritenere che il valore di iscrizione in bilancio non sia recuperabile.

La svalutazione è determinata confrontando il valore di iscrizione con il relativo valore recuperabile, rappresentato dal maggiore tra il fair value, al netto degli oneri di dismissione, e il valore d'uso determinato attualizzando i fussi di cassa attesi derivanti dall'utilizzo dell'attività al netto degli oneri di dismissione. I fussi di cassa attesi sono quantifcati alla luce delle informazioni disponibili al momento della stima sulla base di giudizi soggettivi sull'andamento di variabili future (i prezzi, i costi, i tassi di crescita della domanda, i profli produttivi – e sono attualizzati utilizzando un tasso che tiene conto del rischio inerente all'attività interessata).

18.5 Operazioni di Business Combination

La rilevazione delle operazioni di business combination implica l'attribuzione alle attività e passività dell'impresa acquisita della diferenza tra il costo di acquisto e il valore netto contabile delle attività acquisite nette. Per la maggior parte delle attività e delle passività, l'attribuzione della diferenza è efettuata rilevando le attività e le passività al loro fair value. La parte non attribuita se positiva è iscritta a goodwill, se negativa è imputata a Conto economico. Nel processo di attribuzione la Direzione aziendale si avvale delle informazioni disponibili e, per le business combination più signifcative, di valutazioni esterne.

18.6 Piani di incentivazione a medio-lungo termine basati su azioni

I Piani di incentivazione a medio-lungo termine basati su azioni prevedono che alla chiusura di ogni periodo contabile venga aggiornata la stima del numero di diritti che matureranno fno alla scadenza. La variazione di stima è portata a rettifca di una riserva di Patrimonio netto, creata ad hoc per i piani di incentivazione, con contropartita "Costi del personale" o "Partecipazioni".

18.7 Eventi successivi

Conformemente a quanto disciplinato dallo IAS 10 – Fatti intervenuti dopo la data di chiusura del bilancio, la Società analizza i fatti aziendali intervenuti successivamente alla data di chiusura del bilancio, al fne di verifcare se, ricorrendo i presupposti identifcati dallo IAS 10, gli stessi debbano essere utilizzati al fne di rettifcare gli importi rilevati in bilancio, o di rilevare elementi non rilevati in precedenza.

nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale possano essere recuperate. Le passività fscali diferite non sono rilevate se le diferenze temporanee derivano da Avviamento. L'iscrizione di attività per imposte anticipate, incluse quelle derivanti da perdite fscali e crediti d'imposta non utilizzati, è efettuata quando il recupero è considerato probabile.

Le passività fscali diferite sono rilevate sulle diferenze temporanee imponibili relative a partecipazioni in società controllate, collegate e a controllo congiunto, ad eccezione dei casi in cui la Società sia in grado di controllare l'annullamento di tali diferenze temporanee e sia probabile che queste ultime non si annulleranno nel prevedibile futuro.

Le imposte diferite sono determinate utilizzando le aliquote fscali che si prevede saranno applicabili negli esercizi nei quali le diferenze saranno realizzate o estinte.

Le imposte correnti e diferite sono rilevate nel Conto economico, a eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate a Patrimonio netto, nei cui casi l'efetto fscale è riconosciuto direttamente a Patrimonio netto. Le imposte diferite attive e passive sono compensate quando le imposte sul reddito sono applicate dalla medesima autorità fscale, vi è un diritto legale di compensazione ed è attesa una liquidazione del saldo netto.

Le altre imposte non correlate al reddito, come le imposte sugli immobili, sono incluse nella voce Altri costi.

17. Azioni proprie

Le azioni proprie sono iscritte in riduzione del Patrimonio netto. Il costo originario delle azioni proprie e i proventi derivanti dalle eventuali vendite successive sono rilevati come movimenti di Patrimonio netto.

18. Uso di stime e di valutazioni soggettive

La predisposizione dei bilanci richiede da parte degli amministratori l'applicazione di principi e metodologie che, in talune circostanze, si poggiano su difcili e soggettive valutazioni su stime basate sull'esperienza storica e di assunzioni che sono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime e assunzioni infuenza gli importi riportati negli schemi di bilancio, quali la Situazione patrimoniale-fnanziaria, il Conto economico complessivo, il prospetto delle variazioni di Patrimonio netto ed il Rendiconto fnanziario, nonché l'informativa fornita. I risultati fnali delle poste di bilancio per le quali sono state utilizzate le suddette stime ed assunzioni, possono diferire da quelli riportati nei bilanci che rilevano gli efetti del manifestarsi dell'evento oggetto di stima, a causa dell'incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulle quali si basano le stime.

Di seguito sono brevemente descritte, avuto riguardo ai settori di attività in cui opera la Società, le categorie maggiormente impattate dal ricorso a stime e a valutazioni e per i quali un cambiamento nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate potrebbe avere un impatto signifcativo sui dati fnanziari.

18.1 Riconoscimento dei ricavi relativi a lavori in corso su ordinazione

Analogamente ad altre grandi commesse pluriennali, il contratto di costruzione di una nave precede, talvolta in misura temporalmente molto rilevante, la realizzazione del prodotto. Sono ormai cadute in disuso le formule di revisione del prezzo contrattuale e anche la possibilità di ottenere extra-prezzi per aggiunte e varianti è limitata ai casi di consistenti modifcazioni dello scopo di fornitura.

I margini che si ritiene verranno rilevati sull'intera opera al suo completamento vengono riconosciuti ai conti economici degli esercizi di competenza in funzione dell'avanzamento; pertanto, la corretta rilevazione dei lavori in corso e dei margini relativi ad opere non ancora concluse presuppone la corretta stima da parte del management dei costi a fnire, degli incrementi ipotizzati, nonché dei ritardi, di extra-costi e di penali che potrebbero comprimere il margine atteso. Per meglio supportare le stime, il management utilizza schemi di

Nella predisposizione del bilancio separato 2020 sono stati verifcati i presupposti della continuità aziendale e l'esistenza di eventuali indicatori di impairment con particolare riguardo ai possibili efetti del COVID-19, così come suggerito da ESMA nel suo Public Statement n. 32-63-1041 del 28 ottobre 2020 "European common enforcement priorities for 2020 annual fnancial reports" e dalla comunicazione CONSOB documento n. 1/21 del 16 febbraio 2021. Infatti, gli efetti del COVID-19 (cessazione temporanea delle attività, riduzione della domanda o della profttabilità) sono eventi che possono incidere sulla continuità aziendale ed evidenziare l'esistenza di uno o più indicatori di impairment e rendono necessaria un'analisi degli impatti sulle principali attività della Società al fne di identifcare indicatori tali da richiedere di efettuare un impairment test. A tale riguardo, si evidenzia che la capacità fnanziaria della Società al 31 dicembre 2020 consente di supportare i fabbisogni fnanziari previsti per i prossimi 12 mesi. Le stime sono state predisposte tenendo in considerazione gli accordi ad oggi defniti con gli armatori, che prevedono da un lato il posticipo del pagamento di parte delle rate previste in corso di costruzione sulle commesse cruise e dall'altro la ridefnizione del calendario delle consegne programmate per il 2021 per efetto della pandemia da COVID-19. Per maggiori informazioni con riferimento a tale aspetto si rimanda al paragrafo "Rischio di liquidità". Nella predisposizione del bilancio separato 2020, inoltre, è stata verifcata l'esistenza di eventuali indicatori di impairment con particolare riguardo ai possibili efetti del COVID-19, tuttavia tenuto conto che i) la Società ha mantenuto l'ingente carico di lavoro acquisito; ii) la perdita dei ricavi e dell'EBITDA è solo temporanea e dovuta allo slittamento dei programmi produttivi; iii) escludendo gli oneri 2020 riferibili al COVID-19, la marginalità e l'EBITDA attesi delle commesse risultano sostanzialmente in linea con quelli previsti ante COVID, non si evidenziano indicatori di impairment degli asset della Società. Per le partecipazioni che presentavano possibili indicatori di impairment è stato efettuato il test al 31 dicembre 2020 utilizzando le proiezioni dei fussi fnanziari futuri delle società controllate, basate sulle migliori informazioni disponibili al momento della stima, trasmesse dalle società controllate alla Capogruppo. Tali informazioni tengono conto degli efetti ad oggi stimabili sull'operatività delle società controllate in relazione all'attuale difusione del virus. Per approfondimenti si rimanda a quanto riportato nella Nota 9. Inoltre, sono stati tenuti in considerazione i possibili impatti derivanti dal COVID-19 nella valutazione di recuperabilità dei crediti e delle attività per lavori in corso su ordinazione, senza rilevare efetti signifcativi.

La Società non ha identifcato altre aree di bilancio impattate in maniera signifcativa al 31 dicembre 2020 dagli efetti derivanti dal COVID-19.

La Società prevede per il 2021, in assenza di possibili evoluzioni relative alla difusione del virus COVID-19 con ricadute ad oggi non prevedibili, di ritornare ai livelli di crescita ante COVID-19 grazie allo sviluppo dell'ingente carico di lavoro acquisito. Si prevedono ricavi nel 2021 in aumento rispetto a quelli consuntivati nel 2020 e un miglioramento della marginalità.

18.8 Impatti COVID-19

Gli impatti del COVID-19 sulle attività della Società nell'esercizio 2020 sono principalmente riconducibili alla sospensione delle attività produttive nei cantieri e negli stabilimenti italiani a partire dal 16 marzo al 20 aprile 2020, data in cui è stata avviata la graduale ripresa delle attività produttive italiane. Il fermo produttivo in Italia ha comportato una riduzione della produzione, determinando un ritardo nei programmi produttivi e, conseguentemente, il diferimento dei ricavi con una perdita di EBITDA dovuta al mancato avanzamento delle commesse navali nel periodo di chiusura.

La Società, al manifestarsi dei primi segnali dell'emergenza sanitaria, ha da subito posto al centro delle priorità aziendali la salute e sicurezza del proprio personale e di quello delle ditte dell'indotto, sospendendo, anticipatamente ai provvedimenti normativi, tutte le attività negli stabilimenti italiani a partire dal 16 marzo. La produzione è ripartita in modo graduale a partire dal 20 aprile 2020 solo dopo l'implementazione di protocolli straordinari ed estensive misure di sicurezza, per raggiungere solo a fne giugno una presenza di personale nei cantieri pari al 90% dell'organico. L'implementazione tempestiva delle misure di sicurezza e delle azioni di contrasto alla difusione del virus hanno permesso di contenere i contagi, fra tutte le risorse impegnate all'interno dei cantieri italiani, al 4% circa. Tra le misure di contenimento adottate da Fincantieri per la gestione e il contrasto dell'epidemia si segnalano: il monitoraggio degli ingressi mediante misurazione della temperatura corporea e, laddove necessario, l'accesso scaglionato, imponendo sin da subito il rispetto del distanziamento sociale; il rientro dei dipendenti dal territorio cinese già nell'ultima settimana di gennaio, la costituzione di un Crisis Management Team per l'emergenza a livello FINCANTIERI S.p.A., la facilitazione della comunicazione e dell'accesso agli aggiornamenti provenienti dalle fonti ufciali, la sospensione delle attività produttive nei siti italiani del Gruppo già dal 16 marzo 2020, l'estensione dell'utilizzo dello smart working a tutte le fgure professionali per le quali risultasse compatibile, l'attuazione di un piano di ripresa caratterizzato da una accentuata gradualità. Fincantieri si è altresì oferta di condividere, con le comunità in cui è operativa, le sue capacità di testing e screening, alleggerendo la pressione sul sistema sanitario locale.

Fincantieri ha stabilito sin da subito un attivo dialogo con gli armatori, procedendo da un lato alla sospensione del pagamento delle rate armatore previste in corso di costruzione e dall'altro alla ridefnizione del calendario delle consegne programmate nel 2020 e nei primi mesi del 2021. Si evidenzia che le consegne previste nel 2020 sono state interamente efettuate rispettando gli impegni presi pre-pandemia.

La Società è stata in grado di conservare intatto e senza cancellazioni il backlog che al 31 dicembre 2020 ammonta a euro 24,0 miliardi e permette una visibilità fno al 2028.

Si segnala che i contratti siglati da Fincantieri identifcano l'emergenza sanitaria in atto come "causa di forza maggiore", permettendo pertanto di modifcare i programmi produttivi e le date di consegna delle navi senza incorrere in penali e rimodulando la produzione.

Nel pacchetto di misure varate a sostegno degli operatori crocieristici, si segnala la moratoria (c.d. "debt holiday") sui fnanziamenti all'esportazione concessi dalle agenzie di credito all'esportazione agli armatori, che prevede la sospensione del rimborso delle rate in quota capitale dal 1 aprile 2020 al 31 marzo 2021 e la conseguente rimodulazione del piano di ammortamento sui quattro anni successivi. Tale agevolazione è concessa a condizione che vengano confermati gli ordini in essere. Al momento gli armatori stanno fnalizzando con le agenzie di credito all'esportazione l'estensione di tale periodo di moratoria fno al 31 marzo 2022 e la conseguente rimodulazione del piano di ammortamento sui cinque anni successivi. L'aspettativa fra gli operatori di settore crocieristico è quella di tornare ad impiegare la quasi totalità delle fotte per fne anno 2021, anche se con tassi di occupazione ridotti. In considerazione delle prospettive di ripresa, la strategia di dismettere le navi più vecchie e mantenere in essere gli ordini permetterà alle società armatrici di presentarsi al mercato con una fotta rinnovata, più competitiva ed efciente, nel rispetto delle norme di sicurezza sanitaria ed ambientali.

A causa dell'epidemia da COVID-19 , i risultati della Società consuntivati nel 2020 sono stati impattati fortemente da costi che non hanno trovato copertura nello sviluppo delle commesse, a causa della mancata produzione. Tali costi sono principalmente relativi al mancato assorbimento dei costi fssi di produzione per il periodo di fermo produttivo, agli impatti conseguenti la minore efcienza derivante dall'implementazione delle misure di prevenzione adottate e, ai costi per i presidi sanitari e a spese sostenute per garantire la salute e sicurezza del personale.

31.12.2020
Scaduti
Nota A scadere 0 - 1 mese 1 - 4 mesi 4 - 12 mesi Oltre 1 anno Totale lordo Fondo
svalutazione Totale Netto
Crediti commerciali:
- verso Enti pubblici 15 1.438 275 111 15.275 17.099 17.099
- indiretti verso Enti pubblici * 15 258 12.947 13.205 13.205
- verso privati 15 150.404 47.641 75.822 10.502 54.530 338.899 (26.967) 311.932
- verso controllate, collegate
e joint venture
15 134.545 134.545 134.545
Totale crediti verso clienti 286.387 47.916 76.080 23.560 69.805 503.748 (26.967) 476.781
Crediti diversi:
- verso controllanti 15 32.190 32.190 32.190
- per altri contributi vs Stato
ed enti pubblici
15 627 627 627
- altri 11-15 191.931 19.972 211.903 (18.061) 193.842
- per imposte dirette e indirette 15-16 15.524 330 15.854 (327) 15.527
Totale crediti diversi 240.272 20.302 260.574 (18.388) 242.186
Attività per lavori in corso su
ordinazione
14 2.708.523 2.708.523 2.708.523
Crediti fnanziari:
- verso controllate, collegate
e joint venture
10-17 365.932 365.932 365.932
- altri 10 -17 81.100 81.100 (1.891) 79.209
- per contributi pubblici fnanziati
da BIIS
17 131 131 131
Totale crediti fnanziari 447.163 447.163 (1.891) 445.272
Totale lordo 3.682.345 47.916 76.080 23.560 90.107 3.920.008 (47.246) 3.872.762
Anticipi ratei e risconti 245.314
Totale 4.118.076

(euro/migliaia)

* Questa voce include i crediti verso clienti che hanno la gestione di commesse commissionate da enti pubblici, i quali risultano quindi essere i sostanziali debitori.

31.12.2019
Scaduti
Nota A scadere 0 - 1 mese 1 - 4 mesi 4 - 12 mesi Oltre 1 anno Totale lordo Fondo
svalutazione Totale Netto
Crediti commerciali:
- verso Enti pubblici 15 206 626 45 1.249 25.878 28.004 28.004
- indiretti verso Enti pubblici * 15 259 11 13.575 263 314 14.422 14.422
- verso privati 15 267.241 13.469 17.246 6.557 64.287 368.800 (25.783) 343.017
- verso controllate, collegate
e joint venture
15 158.372 158.372 158.372
Totale crediti verso clienti 426.078 14.106 30.866 8.069 90.479 569.598 (25.783) 543.815
Crediti diversi:
- per altri contributi vs Stato
ed enti pubblici
15 778 778 778
- altri 11-15 258.723 19.536 278.259 (14.843) 263.416
- per imposte dirette e indirette 15-16 8.998 330 9.328 (330) 8.998
Totale crediti diversi 268.499 19.866 288.365 (15.173) 273.192
Attività per lavori in corso su
ordinazione
14 2.187.567 2.187.567 2.187.567
Crediti fnanziari:
- verso controllate, collegate
e joint venture
10-17 932.754 932.754 932.754
- altri 10 11.019 11.019 11.019
- per contributi pubblici fnanziati
da BIIS
17 4.762 4.762 4.762
Totale crediti fnanziari 948.535 948.535 948.535
Totale lordo 3.830.679 14.106 30.866 8.069 110.345 3.994.065 (40.956) 3.953.109
Anticipi ratei e risconti 247.101
Totale 4.200.210

(euro/migliaia)

* Questa voce include i crediti verso clienti che hanno la gestione di commesse commissionate da enti pubblici, i quali risultano quindi essere i sostanziali debitori.

Nota 4 - Gestione dei rischi fnanziari

La gestione dei rischi fnanziari è prevalentemente svolta dall'Ente Finanza che identifca, valuta ed efettua le coperture dei rischi fnanziari in stretta collaborazione con le unità operative della Società ed in conformità alle direttive stabilite dalla Direzione.

Rischio credito

I crediti di cui FINCANTIERI S.p.A. è titolare sono sostanzialmente rappresentati da partite vantate verso armatori privati, a fronte delle commesse in costruzione, verso lo Stato italiano, a fronte sia di contributi da incassare che di forniture ai corpi militari, e verso Qatari Armed Forces Navy, a fronte di commesse in costruzione. Con particolare riguardo ai crediti commerciali che si originano verso armatori privati, l'Azienda monitora costantemente il merito creditizio delle controparti e, al momento, non considera a rischio l'incasso dei crediti vantati nei confronti dei propri clienti nonostante la difcoltà che alcuni di questi stanno vivendo a causa della pandemia da COVID-19. Si consideri tra l'altro che i contratti commerciali relativi alle unità cruise sono efcaci solo quando il cliente sottoscrive un contratto di fnanziamento bancario committed, il quale, nella quasi totalità dei casi, viene garantito da SACE, un Export Credit Agency nazionale. Tale struttura assicura alla Società che, all'efcacia del contratto, i clienti abbiano i mezzi fnanziari sufcienti per pagare almeno l'80% del prezzo delle commesse mitigando, pertanto, il rischio di non incassare quanto previsto.

L'esposizione creditoria al 31 dicembre 2020 e 2019 per classi di rischio e per valore nominale dei crediti, pertanto senza considerare eventuali svalutazioni apportate per perdite presunte, è rappresentata nelle tabelle che seguono.

31.12.2020
Nota A vista Entro 1 anno Tra 1 e 5 anni Oltre 5 anni Flussi fnanziari
contrattuali
Valore
contabile
Passività incluse tra le
"Passività fnanziarie correnti e
non correnti" *
Finanziamenti e prestiti ** 22-27 1.127.192 75.703 2.005.235 3.208.130 3.160.860
Debiti verso BIIS 27 133 133 131
Debito per obbligazioni e
commercial papers
27 100.200 100.200 100.200
Debiti fnanziari per leasing
IFRS 16
22-27 7.751 21.777 36.005 65.533 51.837
Altre passività fnanziarie 22-27 21.069 18.431 39.500 39.386
Passività incluse tra i "Debiti
commerciali e altre passività
correnti"
Debiti verso fornitori 25 435.394 1.347.038 48.788 3.096 1.834.316 1.834.316
Debiti verso fornitori per reverse
factoring
25 445.900 445.900 445.900
Debiti per imposte indirette 25 1.157 1.157 1.157
Altri debiti 25 162.209 162.209 162.209
Anticipi ratei e risconti passivi 25 34.464
Debiti per imposte dirette
Debiti per imposte dirette 26 809 809 809
Totale 1.584.597 2.139.958 2.094.231 39.101 5.857.887 5.831.269

(euro/migliaia)

* Non include la voce derivati passivi per cui si rimanda al paragrafo "Fair value derivati". ** Questa voce include i Debiti fnanziari a M/L termine, i debiti a vista verso banche, i construction loans.

31.12.2019
Nota A vista Entro 1 anno Tra 1 e 5 anni Oltre 5 anni Flussi fnanziari
contrattuali
Valore
contabile
Passività incluse tra le
"Passività fnanziarie correnti e
non correnti" *
Finanziamenti e prestiti ** 22-27 51.440 675.831 674.473 1.401.744 1.372.936
Debiti verso BIIS 27 4.868 4.868 4.762
Debito per obbligazioni e
commercial papers
27 75.000 75.000 75.000
Debiti fnanziari per leasing
IFRS 16
22-27 6.486 21.915 34.002 62.403 50.410
Altre passività fnanziarie 22-27 1.249 4.153 875 6.277 6.122
Passività incluse tra i "Debiti
commerciali e altre passività
correnti"
Debiti verso fornitori 25 240.304 1.277.081 45.214 428 1.563.027 1.563.027
Debiti verso fornitori per reverse
factoring
25 477.535 477.535 477.535
Debiti per imposte indirette 25 405 405 405
Altri debiti 25 172.588 1 172.589 172.589
Anticipi ratei e risconti passivi 25 36.289
Debiti per imposte dirette
Debiti per imposte dirette 26 1.008 1.008 1.008
Totale 2.692.051 745.756 35.305 3.764.856 3.760.083

(euro/migliaia)

** Questa voce include i Debiti fnanziari a M/L termine, i debiti a vista verso banche, i construction loans.

Rischio liquidità

Il rischio di liquidità è legato alla capacità di fare fronte agli impegni derivanti dalle passività fnanziarie. Nel 2020 FINCANTIERI S.p.A. ha evidenziato una posizione fnanziaria netta monitorata dalla Società negativa per euro 905 milioni (positiva per euro 239 milioni nel 2019). La confgurazione monitorata dalla Società, la cui riconciliazione rispetto alla confgurazione richiesta dall'ESMA è riportata nella Nota 33, non include i constructions loans (pari ad euro 1.000 milioni al 31 dicembre 2020) che la direzione della Società ritiene appropriato ricomprendere nel capitale di esercizio.

Le principali voci debitorie sono costituite dai fnanziamenti in essere con gli istituti di credito, dai fnanziamenti a tasso agevolato concessi a fronte di progetti di ricerca ed investimenti, dai debiti bancari correnti e dai commercial paper correlati all'andamento del circolante e dagli altri debiti fnanziari correnti tra cui i saldi dei conti corrente intercompany in essere con le società controllate e consolidate da FINCANTIERI S.p.A.. La Società vanta una solida posizione patrimoniale con liquidità e linee di credito sufcienti per afrontare l'attuale situazione e la sua prevedibile evoluzione nel medio termine, anche grazie alle nuove linee di credito negoziate nell'anno, tra cui si evidenzia quella concessa da un pool di banche nazionali ed internazionali, per un importo di euro 1.150 milioni. Il fnanziamento, della durata di quattro anni con due di pre-ammortamento, benefcia della garanzia SACE prevista dal Decreto Legge n. 23 dell'8 aprile 2020 ("Decreto Liquidità"). La tabella che segue mostra le scadenze contrattuali delle passività commerciali e fnanziarie, diverse dai derivati, calcolate al lordo degli interessi che, a seconda dei fnanziamenti, possono essere a tasso fsso o variabile.

Con riferimento all'esistenza di clausole di covenant eventualmente incluse nei contratti di fnanziamento si rimanda a quanto indicato nelle Note 22 e 27.

Gestione del capitale

L'obiettivo della Società è la creazione di valore per gli Azionisti e il supporto allo sviluppo futuro, attraverso il mantenimento di un adeguato livello di capitalizzazione che consenta un'economica accessibilità alle fonti esterne di fnanziamento.

Fair value derivati

Le voci Altre attività fnanziarie a breve e a lungo termine e Altre passività fnanziarie a breve e a lungo termine includono le valutazioni al fair value degli strumenti fnanziari derivati come riportato nella seguente tabella. Si segnala che per tutti i derivati in Cash Flow Hedge e Fair Value Hedge è stato verifcato che soddisfano i requisiti di efcacia imposti dal principio contabile IFRS 9 e nel caso sia stata rilevata una componente di inefcacia, la stessa è stata contabilizzata a conto economico.

Rischio di mercato

I rischi fnanziari della Società sono specifcatamente riferiti al rischio che il fair value o i fussi fnanziari futuri di attività/passività possano futtuare a causa della variazione del tasso di cambio delle valute nelle quali sono denominate le transazioni commerciali o fnanziarie della Società, della variazione dei tassi di interesse di mercato o della variazione del prezzo delle materie prime.

La Società, nel perseguire gli obiettivi aziendali, non intende assumere rischi di natura fnanziaria. Laddove questo non sia possibile, la Società assume tali rischi esclusivamente se questi sono correlati all'attività caratteristica della Società neutralizzandone l'impatto (ove possibile) attraverso l'utilizzo di strumenti di copertura.

Per la copertura del rischio cambio, oltre agli strumenti fnanziari, potrebbero essere stipulati contratti di fnanziamento nella stessa valuta del contratto di vendita, oppure essere costituite disponibilità fnanziarie nella medesima valuta dei contratti di approvvigionamento.

Rischio Cambio

L'esposizione al rischio valutario si manifesta in connessione alla stipula di contratti di costruzione navale denominati in valuta estera e, in misura residuale, con l'approvvigionamento di forniture in divise diverse dall'Euro.

Le operazioni di gestione del rischio cambio, per le quali vengono impiegati contratti a termine o strutture opzionali, vengono negoziate in funzione dell'orizzonte temporale di prevista manifestazione dei fussi in valuta estera; ove possibile, incassi e pagamenti denominati nella stessa valuta vengono compensati.

La gestione è orientata verso un obiettivo di copertura totale dei fussi d'incasso, mentre si limita a quelli di entità più rilevante per i pagamenti.

Nel corso del 2020, FINCANTIERI S.p.A. è stata esposta al rischio cambio principalmente legato ad alcune commesse del mondo cruise. Tale rischio è stato mitigato mediante l'utilizzo degli strumenti fnanziari di copertura citati.

Rischio Tasso

Il rischio sul tasso di interesse è defnito come segue:

  • incertezza dei fussi di cassa relativi alle attività e passività della Società derivanti dalle futtuazioni del tasso di interesse; tale rischio è mitigato mediante operazioni di copertura di tipo cash fow hedge;
  • variabilità del fair value delle attività e passività della Società a causa del cambiamento del valore di mercato del tasso di interesse; tale rischio è mitigato mediante strumenti di copertura di fair value hedge.

Le attività e passività esposte alla variazione del tasso di interesse sono sottoposte al primo rischio mentre le attività e passività a tasso fsso sono sottoposte al secondo rischio.

Al 31 dicembre 2020 erano in essere dieci interest rate swap, di cui nove negoziati nel 2020, e fnalizzati a coprire il rischio tasso d'interesse legato al fnanziamento erogato nel 2020 di cui al paragrafo "Rischio di liquidità". I derivati riducono l'esposizione al rischio tasso relativo a fnanziamenti a medio-lungo termine a tasso variabile. Si rimanda alla Nota 22 per il dettaglio dei fnanziamenti a tasso fsso e a tasso variabile e alla Nota 5 per la sensitivity analysis relativamente all'impatto di una potenziale variazione generalizzata dei tassi di interesse.

Altri Rischi di Mercato

I costi di produzione sono infuenzati dall'andamento dei prezzi delle principali materie prime utilizzate, come ad esempio l'acciaio, il rame ed i carburanti. La Società mitiga tali rischi adottando coperture contrattuali e/o fnanziarie. Nel corso del 2020, FINCANTIERI S.p.A. ha fssato, mediante contratti swap, il prezzo di acquisto di parte rilevante delle forniture di gasoil e fuel-oil fno al 2024.

  • Con riferimento ai derivati contabilizzati in cash fow hedge si segnala che la variazione del valore degli elementi
    -
    -
    -
    -
    -

coperti è perfettamente compensata dalla variazione del valore intrinseco degli strumenti di copertura (positivo per euro 40 milioni nel 2020) e pertanto non si rilevano elementi di inefcacia. Gli elementi oggetto di copertura sono contabilizzati nelle voci Attività/Passività per lavori in corso su ordinazione dello Stato patrimoniale della Società (si rimanda alle Note 14 e 24). Per quanto riguarda il saldo della riserva per la copertura dei fussi fnanziari e la relativa movimentazione nel corso dell'esercizio si rimanda alla tabella riportata nella presente Nota. Gli strumenti di copertura contabilizzati in fair value hegde coprono le variazioni di fair value dei frm commitment oggetto di copertura inclusi nelle Altre Attività/Passività correnti e non correnti riportate nelle Note 11, 15, 23 e 25.

L'analisi delle scadenze degli strumenti fnanziari derivati è rappresentata nelle tabelle di seguito riportate. I valori inclusi in tali tabelle rappresentano fussi futuri non attualizzati e che si riferiscono al solo valore intrinseco.

Il fair value degli strumenti fnanziari derivati è stato calcolato considerando i parametri di mercato alla data di bilancio e utilizzando modelli di valutazione ampiamente difusi in ambito fnanziario (Livello 2). In particolare il fair value dei forward è stato calcolato considerando il tasso di cambio e i tassi di interesse delle valute alla data di bilancio.

31.12.2020
Entro 1 anno Tra 1 e 5 anni Oltre 5 anni Totale
Gestione del rischio di cambio
Outfow 616.603 13.117 629.719
Infow 617.867 13.141 631.009
Gestione del rischio di interesse
Outfow 5.025 9.229 14.254
Infow
Gestione del rischio prezzo su commodity
Outfow 6.253 8.390 14.642
Infow 4.618 7.017 11.635
31.12.2019
Entro 1 anno Tra 1 e 5 anni Oltre 5 anni Totale
Gestione del rischio di cambio
Outfow 597.126 590.371 1.187.497
Infow 582.748 554.767 1.137.515
Gestione del rischio di interesse
Outfow 988 1.883 2.871
Infow 114 7 121
Gestione del rischio prezzo su commodity
Outfow 4.110 7.474 11.584
Infow 4.374 7.322 11.696

(euro/migliaia)

(euro/migliaia)

31.12.2020
Fair value positivo Nozionale Fair value negativo Nozionale
DERIVATI CASH FLOW HEDGE
Interest rate swap 14.254 1.345.000
Forward 4.024 564.228
Futures
Options
DERIVATI FAIR VALUE HEDGE
Interest rate swap
Forward
Futures
Options
DERIVATI DI COPERTURA
PER CUI NON SI APPLICA L'HEDGE ACCOUNTING
Interest rate swap
Forward 84 8.149 854 56.889
Futures 2 188 3.009 14.454
Options
DERIVATI DI NEGOZIAZIONE
Interest rate swap
Forward
Futures
Options

(euro/migliaia)

31.12.2019
Fair value positivo Nozionale Fair value negativo Nozionale
DERIVATI CASH FLOW HEDGE
Interest rate swap 2.673 100.000
Forward 33.187 1.172.651
Futures
Options
DERIVATI FAIR VALUE HEDGE
Interest rate swap
Forward
Futures
Options
DERIVATI DI COPERTURA
PER CUI NON SI APPLICA L'HEDGE ACCOUNTING
Interest rate swap 77 180.000
Forward 821 13.352 121 2.862
Futures 409 5.164 298 6.421
Options
DERIVATI DI NEGOZIAZIONE
Interest rate swap
Forward
Futures
Options

Rappresentazione delle attività e passività fnanziarie per categorie

Il dettaglio delle attività e passività fnanziarie per categorie ed il relativo fair value (IFRS 13) alla data di riferimento del bilancio risulta come segue:

31.12.2020
A B C D Totale Fair value
Partecipazioni valutate al fair value 22.264 22.264 22.264
Attività fnanziarie - derivati 112 4.024 4.136 4.136
Attività fnanziarie - altri 11.000 536.743 547.743 550.099
Crediti commerciali ed altre attività correnti 763.866 763.866 763.866
Disponibilità liquide 1.007.668 1.007.668 1.007.668
Debiti e passività fnanziarie - derivati (3.889) (14.254) (18.143) (18.143)
Debiti e passività fnanziarie - altri (3.352.414) (3.352.414)
Altri debiti non correnti (12.209) (12.209)
Debiti commerciali e altre passività correnti (2.465.837) (2.465.837)

(euro/migliaia)

31.12.2019
A B C D Totale Fair value
Partecipazioni valutate al fair value 15.206 15.206 15.206
Attività fnanziarie - derivati 1.230 1.230 1.230
Attività fnanziarie - altri 11.000 1.034.532 1.045.532 1.047.234
Crediti commerciali ed altre attività correnti 868.776 868.776 868.776
Disponibilità liquide 246.246 246.246 246.246
Debiti e passività fnanziarie - derivati (496) (35.860) (36.356) (36.356)
Debiti e passività fnanziarie - altri (1.509.230) (1.509.230) (1.495.983)
Altri debiti non correnti (12.786) (12.786) (12.786)
Debiti commerciali e altre passività correnti (2.237.059) (2.237.059) (2.237.059)

(euro/migliaia)

Legenda:

A = Attività e passività fnanziarie al fair value rilevato direttamente a Conto economico.

B = Attività e passività fnanziarie al fair value rilevato a Patrimonio netto (inclusi derivati di copertura).

C = Attività fnanziarie e crediti rilevati al costo ammortizzato (incluse disponibilità liquide).

D = Passività fnanziarie rilevate al costo ammortizzato.

Movimentazione riserva di copertura (cash fow hedge) e impatto economico degli strumenti derivati

Di seguito si evidenzia una riconciliazione della Riserva di cash fow hedge e l'efetto economico complessivo degli strumenti derivati.

Patrimonio netto
Lordo Imposte Netto Efetto a Conto
economico
1.1.2019 28.130 (10.493) 17.637
Variazione di fair value (11.348) 992 (10.356)
Utilizzi (28.130) 10.493 (17.637) 17.637
Altri proventi/(oneri) per coperture rischi (15.754)
Proventi/(oneri) fnanziari derivati di negoziazione e
componente tempo derivati di copertura
(73.070)
31.12.2019 (11.348) 992 (10.356) (71.187)
Variazione di fair value (11.568) 1.884 (9.684)
Utilizzi 11.348 (992) 10.356 (10.356)
Altri proventi/(oneri) per coperture rischi 4.905
Proventi/(oneri) fnanziari derivati di negoziazione e
componente tempo derivati di copertura
(42.391)
31.12.2020 (11.568) 1.884 (9.684) (47.843)

Nota 5 - Sensitivity analysis

Rischio di cambio

Relativamente al rischio di cambio, la Società ha efettuato una sensitivity analysis, sia includendo gli efetti dei derivati di copertura che l'esclusione dei medesimi, per stimare l'impatto sul risultato ante imposte di una variazione ragionevole dei principali tassi di cambio a cui la Società è maggiormente esposta rispetto alla valuta funzionale (raforzamento/indebolimento della valuta estera rispetto a quella funzionale). Si segnala inoltre che l'analisi non ha riguardato l'efetto delle variazioni del cambio sulla valutazione dei lavori in corso, in quanto gli stessi non rappresentano un'attività fnanziaria secondo lo IAS 32. Le variazioni sui singoli tassi di cambio sono state valutate a partire dalla media della volatilità implicita a 6 mesi riscontrata nel corso del 2020 per i singoli tassi di cambio. Si evidenzia che la Società ha esposizioni rilevanti di rischio cambio (interamente gestite) solo nei confronti del Dollaro americano.

Rischio tasso di interesse

Analogamente è stata anche efettuata una sensitivity analysis relativamente all'impatto di una potenziale variazione generalizzata dei tassi di interesse di riferimento di +/- 50 punti base su base annua. Gli efetti stimati sul conto economico corrispondono ad un impatto negativo pari a circa euro 0,1 milioni nel caso di un aumento di 0,50% del livello dei tassi e ad un impatto positivo pari a circa euro 0,4 milioni in caso di una riduzione di 0,50%.

(euro/milioni)
31.12.2020 31.12.2019
Efetto sul risultato
ante imposte
Efetto sul patrimonio
netto al lordo
dell'efetto fscale
Efetto sul risultato
ante imposte
Efetto sul patrimonio
netto al lordo
dell'efetto fscale
Derivati di copertura inclusi
Raforzamento valuta estera 5 (37) 4 (67)
Indebolimento valuta estera (4) 32 (4) 60
Derivati di copertura esclusi
Raforzamento valuta estera 3 3
Indebolimento valuta estera (2) (2)

Valutazione al fair value

La seguente tabella evidenzia gli strumenti fnanziari che sono valutati al fair value al 31 dicembre 2020 e 2019, per livello gerarchico di valutazione del fair value.

Le attività classifcate nel Livello 3 si riferiscono a partecipazioni valutate al fair value. Non si segnalano variazioni nel corso dell'esercizio nel valore delle attività fnanziarie classifcate nel Livello 3. Nel corso dell'esercizio 2020 non vi sono stati trasferimenti tra i livelli di fair value.

31.12.2020
Fair value Livello 1 Fair value Livello 2 Fair value Livello 3 Totale
11.000 11.000
22.264 22.264
4.136 4.136
4.136 33.264 37.400
(18.143) (18.143)
(18.143) (18.143)

(euro/migliaia)

31.12.2019
Fair value Livello 1 Fair value Livello 2 Fair value Livello 3 Totale
Attività
Attività fnanziarie al fair value
rilevato a Conto economico
Titoli di capitale
Titoli di debito 11.000 11.000
Attività fnanziarie al fair value rilevato
nel Conto economico complessivo
Titoli di capitale 15.206 15.206
Titoli di debito
Derivati di copertura 1.230 1.230
Derivati di negoziazione
Totale attività 1.230 25.206 27.436
Passività
Passività fnanziarie al fair value
rilevato a Conto economico
Derivati di copertura 36.356 36.356
Derivati di negoziazione
Totale passività 36.356 36.356

Nota 7 - Diritti d'uso

La movimentazione della voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

Gli investimenti efettuati nel corso del 2020 ammontano a euro 14.918 migliaia (euro 5.937 migliaia nel 2019) e sono riconducibili alla stipulazione di nuovi contratti, mentre i decrementi sono relativi a chiusure anticipate dei contratti.

Per il valore delle passività fnanziarie derivanti dall'applicazione dell'IFRS 16, non correnti e correnti, si rimanda alle Note 22 e 27.

Fabbricati
ROU
Concessioni
demaniali ROU
Autovetture
assegnate
ROU
Autovetture di
servizio ROU
Automezzi da
trasporto e
sollevamento
ROU
Altre minori
ROU
Totale
Valore di iscrizione iniziale al
1.1.2019
28.965 19.578 1.875 425 50.843
Movimenti 2019
- aggregazioni aziendali
- incrementi 2.606 1.755 973 603 5.937
- decrementi (1.651) (1.651)
-riclassifche/ altro
- ammortamenti (3.032) (1.346) (888) (286) (5.552)
- svalutazioni
- diferenze cambio
Valore netto contabile fnale 28.539 18.336 1.960 742 49.577
- costo storico 31.402 19.682 2.848 1.028 54.960
- ammortamenti e svalutazioni
accumulati
(2.863) (1.346) (888) (286) (5.383)
Valore netto contabile al
31.12.2019
28.539 18.336 1.960 742 49.577
Movimenti 2020
- aggregazioni aziendali
- incrementi 627 11.804 358 28 2.031 70 14.918
- decrementi (755) (6.417) (1) (7.173)
- riclassifche/ altro (2) (2)
- ammortamenti (3.125) (1.377) (965) (324) (776) (34) (6.601)
- svalutazioni
- diferenze cambio
Valore netto contabile fnale 25.284 22.346 1.352 446 1.255 36 50.719
- costo storico 31.260 24.431 3.099 977 2.031 70 61.868
- ammortamenti e svalutazioni
accumulati
(5.976) (2.085) (1.747) (531) (776) (34) (11.149)
Valore netto contabile al
31.12.2020
25.284 22.346 1.352 446 1.255 36 50.719

(euro/migliaia)

Nota 6 - Attività immateriali

La movimentazione della voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

Gli investimenti, efettuati nel corso del 2020, ammontano a euro 63.283 migliaia (euro 55.156 migliaia nel 2019) e hanno riguardato:

  • il proseguimento dell'implementazione di un sistema integrato per la progettazione delle navi (CAD) e la gestione delle fasi del ciclo di vita del progetto (PLM), fnalizzati ad aumentare l'efcienza e l'efcacia del processo di ingegneria, iscritto tra le immobilizzazioni in corso;
  • lo sviluppo dei sistemi informativi per supportare le crescenti attività della Società e ottimizzare la gestione dei processi, con particolare riferimento all'upgrade dei sistemi gestionali e all'esportazione di questi sistemi nelle principali società controllate dal Gruppo;
  • il raforzamento della cyber-security, in continuità con quanto già avviato negli anni passati;
  • la capitalizzazione dei costi incrementali per l'ottenimento dei contratti.

La Società inoltre ha spesato nel corso del 2020 euro 113 milioni di costi per ricerca e sviluppo di numerosi progetti relativi ad innovazioni di prodotto e di processo (euro 103 milioni nel 2019), che permetteranno alla Società, anche in futuro, di mantenere un posizionamento di leader di mercato in tutti i settori ad alta tecnologia. Per il dettaglio delle plusvalenze e minusvalenze realizzate a seguito delle dismissioni dell'esercizio si rimanda a quanto esposto nelle Note 28 e 29.

(euro/migliaia)
Costi di sviluppo Diritti di brevetto
industriale e
utilizzazione opere
dell'ingegno
Costi contrattuali Immobilizzazioni
in corso e anticipi
a fornitori
Totale
- Costo storico 158.212 112.472 47.927 53.199 371.810
- Ammortamenti e svalutazioni accumulati (62.564) (94.177) (3.975) (160.716)
Valore netto contabile al 1.1.2019 95.648 18.295 43.952 53.199 211.094
Movimenti 2019
- Investimenti 4.994 13.907 36.255 55.156
- Riclassifche/Altro 3.808 (3.842) (34)
- Alienazioni (10) (10)
- Ammortamenti (25.301) (7.261) (7.843) (40.405)
Valore netto contabile fnale 70.347 19.836 50.016 85.602 225.801
- Costo storico 158.212 121.274 61.834 85.602 426.922
- Ammortamenti e svalutazioni accumulati (87.865) (101.438) (11.818) (201.121)
Valore netto contabile al 31.12.2019 70.347 19.836 50.016 85.602 225.801
Movimenti 2020
- Investimenti 12.311 25.000 25.972 63.283
- Riclassifche/Altro 9.343 17.652 (27.332) (337)
- Alienazioni (55) (55)
- Ammortamenti (24.262) (13.652) (23.161) (61.075)
Valore netto contabile fnale 55.428 36.147 51.855 84.187 227.617
- Costo storico 167.555 151.237 86.834 84.187 489.813
- Ammortamenti e svalutazioni accumulati (112.127) (115.090) (34.979) (262.196)
Valore netto contabile al 31.12.2020 55.428 36.147 51.855 84.187 227.617

Gli investimenti efettuati nel corso del 2020 ammontano a euro 129.770 migliaia (euro 160.020 migliaia nel 2019) e riguardano principalmente:

  • l'adeguamento delle aree operative e delle infrastrutture di alcuni stabilimenti, in particolare Monfalcone e Marghera, ai nuovi scenari produttivi e le iniziative di ammodernamento e di miglioramento degli standard di sicurezza degli impianti, delle attrezzature e degli edifci;
  • il proseguimento delle attività di implementazione di nuove tecnologie in particolare presso lo stabilimento di Monfalcone nell'ambito di quanto previsto nell'Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA).

Le immobilizzazioni in corso a fne periodo si riferiscono prevalentemente a gli investimenti in corso di realizzazione nei cantieri di Monfalcone e Marghera. Al 31 dicembre 2020 la Società ha impianti gravati da garanzie reali per un importo pari a euro 53.760 migliaia (euro 53.760 migliaia al 31 dicembre 2019), a fronte di fnanziamenti ottenuti. Gli impegni contrattuali già assunti con terzi alla data del 31 dicembre 2020 relativi ad investimenti non ancora rifessi in bilancio ammontano a circa euro 138 milioni, di cui circa euro 122 milioni per Immobili, impianti e macchinari e circa euro 16 milioni per Immobilizzazioni immateriali. Per il dettaglio delle plusvalenze realizzate a seguito delle dismissioni dell'esercizio si rimanda a quanto esposto nelle Note 28 e 29.

-

-

Nota 8 - Immobili, impianti e macchinari

La movimentazione della voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

(euro/migliaia)
Terreni e
fabbricati
Impianti,
macchinari e
attrezzature
industriali
Beni gratuitamente
devolvibili
Manutenzione
straordinaria
su beni di terzi
Altri beni Immobiliz
zazioni in corso
e anticipi a
fornitori
Totale
- Costo storico 335.792 940.829 163.088 24.658 180.061 123.937 1.768.365
- Ammortamenti e
svalutazioni accumulati
(148.693) (708.134) (115.339) (19.941) (113.030) (1.105.137)
Valore netto contabile
al 1.1.2019
187.099 232.695 47.749 4.717 67.031 123.937 663.228
Movimenti 2019
- Investimenti 3.928 12.772 1.032 26 2.646 139.616 160.020
- Alienazioni nette (969) (99) (5) (1.073)
- Altre variazioni/
riclassifche
5.366 23.863 1.612 82 8.076 (38.964) 35
- Ammortamenti (8.569) (32.573) (4.190) (511) (7.014) (52.857)
Valore netto contabile
fnale
187.824 235.788 46.203 4.314 70.640 224.584 769.353
- Costo storico 344.614 968.808 165.731 24.766 190.131 224.584 1.918.634
- Ammortamenti e
svalutazioni accumulati
(156.790) (733.020) (119.528) (20.452) (119.491) (1.149.281)
Valore netto contabile
al 31.12.2019
187.824 235.788 46.203 4.314 70.640 224.584 769.353
Movimenti 2020
- Investimenti 3.540 10.846 2.618 191 3.008 109.567 129.770
- Alienazioni nette (105) (488) (48) (508) (1.149)
- Altre variazioni/
riclassifche
35.085 46.418 11.344 901 21.214 (114.626) 336
- Ammortamenti (8.864) (34.467) (4.972) (623) (8.528) (57.454)
Valore netto contabile fnale 217.480 258.097 55.193 4.783 86.286 219.017 840.856
- Costo storico 383.067 1.021.122 179.693 25.858 213.653 219.017 2.042.410
- Ammortamenti e
svalutazioni accumulati
(165.587) (763.025) (124.500) (21.075) (127.367) (1.201.554)
Valore netto contabile
al 31.12.2020
217.480 258.097 55.193 4.783 86.286 219.017 840.856

Per la predisposizione del presente bilancio, la Società ha sottoposto ad impairment test la partecipazione pari ad euro 1.187 milioni (euro 136 milioni al 31 dicembre 2019), detenuta in Fincantieri Oil & Gas S.p.A. che detiene a sua volta la partecipazione in Vard Holdings Ltd). Il test è stato efettuato sulla base di dati previsionali predisposti dal management di VARD per il periodo 2021-2025 basati su assunzioni di crescita elaborate in continuità con quelle utilizzate nei precedenti esercizi, aggiornate per tener conto degli efetti sull'operatività e sul business del gruppo VARD derivanti dalla difusione del virus COVID-19. Si segnala a tale riguardo che il management del gruppo VARD ha elaborato un ulteriore scenario che include nel medio termine gli efetti positivi del processo di diversifcazione avviato e consolida i benefci derivanti dall'acquisizione di nuovi ordini e opportunità che si sono concretizzati nel corso del 2020 (ipotizzando in particolare l'acquisizione di ulteriori ordini nel settore Ofshore e principalmente Wind-ofshore). Nell'attuale contesto macroeconomico e di mercato, è stato ritenuto opportuno, ai fni dell'elaborazione del test di impairment sulla partecipazione, tenere in considerazione lo scenario più conservativo.

Il valore recuperabile della partecipazione è stato determinato con riferimento al valore d'uso, calcolato con il metodo del discounted cash fow, attualizzando i futuri fussi di cassa, basati sullo scenario più conservativo, al costo medio ponderato del capitale (WACC).

Il WACC è stato determinato in misura pari al 4,9%, mentre il tasso di crescita (g-rate), utilizzato per la proiezione dei fussi di cassa oltre all'orizzonte esplicito di piano, è stato determinato in misura pari all'1,8%, corrispondente all'infazione media attesa nell'arco di piano. Dall'impairment test è emersa la necessità di apportare una svalutazione di euro 11 milioni rispetto al valore di carico della partecipazione, che è stata quindi svalutata per tale importo con efetto sul conto economico dell'esercizio 2020. È stata efettuata l'analisi di sensitività del suddetto impairment test, dalla quale è emerso che una variazione negativa ritenuta possibile dei parametri più signifcativi utilizzati per il suddetto test, quali il WACC piuttosto che il tasso di crescita "g" e l'EBITDA margin utilizzati ai fni del calcolo del valore terminale, comporterebbe ulteriori signifcative svalutazioni della partecipazione in questione. In particolare, qualora uno dei sopra citati parametri subisse una variazione di 100 punti base, questo potrebbe comportare una ulteriore svalutazione della partecipazione da circa euro 260 milioni a euro 325 milioni a seconda del parametro considerato. L'analisi di sensitività risente in modo rilevante dell'incidenza dei citatati parametri sulla determinazione del valore terminale, che rappresenta il 102% del valore recuperabile. Qualora si fossero invece presi a riferimento i dati previsionali dell'ulteriore scenario predisposto dal managment di VARD, che includono le ulteriori aspettative di crescita dell'ofshore, il rischio di una ulteriore svalutazione della partecipazione sarebbe risultato inferiore e questa sarebbe stata ricompresa tra circa euro 63 milioni e euro 148 milioni al variare di 100 punti base di una delle principali assunzioni (WACC, tasso di crescita "g" ed EBITDA margin utilizzati ai fni del calcolo del valore terminale). La Società ha inoltre verifcato la recuperabilità della partecipazione in Fincantieri Infrastructure S.p.A. e in Gestione Bacini La Spezia S.p.A. in quanto il patrimonio netto alla data risultava inferiore al valore di carico delle partecipazioni (rispettivamente euro 5.560 migliaia ed euro 2.620 migliaia). I test sono stati condotti sulla base dei fussi di cassa predisposti dal management delle controllate per il periodo 2021-2025, il WACC è stato determinato in misura pari al 5,2%, il tasso di crescita (g-rate), utilizzato per la proiezione dei fussi di cassa oltre all'orizzonte esplicito di piano, è stato determinato in misura pari all'1,0%, corrispondente all'infazione media attesa nell'arco di piano; nessuna perdita di valore è stata riscontrata ad esito dell'impairment test efettuato in quanto il valore recuperabile risulta ampiamente superiore al valore di carico della partecipazione.

I risultati ottenuti sono stati sottoposti a sensitivity analysis, prendendo a riferimento le assunzioni per cui è ragionevolmente possibile che un cambio nelle stesse possa modifcare signifcativamente i risultati del test. Si è dimostrato che qualora fossero incrementati il WACC di 100 punti base o ridotti di 100 punti base il tasso di crescita (g rate) o l'EBITDA margin utilizzati nel calcolo del terminal value, i valori recuperabili risulterebbero ancora signifcativamente superiori ai valori contabili.

Nota 9 - Partecipazioni

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

Gli investimenti dell'esercizio, pari a euro 1.186.244 migliaia, hanno riguardato principalmente:

  • l'apporto di capitale nella controllata Fincantieri Oil & Gas (euro 1.061.990 migliaia), tramite rinuncia a crediti fnanziari per pari importo. In particolare l'operazione si è confgurata mediante i) concessione di un fnanziamento subordinato, pari ad euro 500 milioni, senza scadenza e senza interessi, il cui rimborso è subordinato alla volontà della controllata e che è confgurabile pertanto come uno strumento rappresentativo di capitale; ii) apporti di capitale per euro 562 milioni. Si segnala inoltre l'incremento della stessa partecipazione per euro 63 migliaia a seguito della rilevazione della quota del Piano di incentivazione del management della controllata in azioni di FINCANTIERI S.p.A. (si veda "Performance Share Plan 2016- 2019" e "Performance Share Plan 2019-2021" descritti più dettagliatamente nella Nota 33);
  • l'apporto di capitale nella controllata Fincantieri USA Inc. mediante conferimento della partecipazione nella controllata Fincantieri Marine System North America Inc., acquisita nel corso dell'esercizio dalla controllata Fincantieri Holding B.V., tramite corrispettivo in denaro, pari a euro 80.801 migliaia;
  • l'acquisizione delle quote di minoranza della partecipazione in Fincantieri NexTech S.p.A. (ex Insis S.p.A.), per euro 20.700 migliaia. A seguito di tale operazione, la percentuale di interessenza è passata dal 60% al 31 dicembre 2019 al 100% al 31 dicembre 2020;
  • l'apporto di capitale nella controllata Fincantieri Infrastructure S.p.A. mediante rinuncia al credito per euro 15.500 migliaia;
  • l'aumento di capitale nella controllata Fincantieri (Shanghai) Trading Co. Ltd (euro 4.042 migliaia);
  • la costituzione della società E-PHORS S.p.A. con sede a Milano, posseduta per il 100% da FINCANTIERI S.p.A. (euro 500 migliaia);
  • il versamento della quota capitale residua nella società Fincantieri Dragaggi Ecologici S.p.A. (euro 206 migliaia).

La voce Rivalutazioni / (Svalutazioni) include svalutazioni di partecipazioni in società controllate il cui valore di carico non è stato ritenuto recuperabile.

La voce Riclassifche / Altro si riferisce all'assegnazione, in base al piano concordatario di Astaldi S.p.A., a fronte del credito commerciale vantato da Fincantieri, di n. 3.269.909 azioni Astaldi, per un controvalore di euro 966 migliaia, e di n° 26.173.926 Strumenti Finanziari Partecipativi ("SFP") al Patrimonio Destinato gestito dal concordato, per un valore stimato di euro 6.091 migliaia.

(euro/migliaia)
Società controllate Società a controllo
congiunto
Società collegate Altre società al
fair value a
conto economico
complessivo
Totale
Saldi al 1.1.2019 182.367 63.470 12.520 206 258.563
Investimenti 138.685 2.500 15.000 156.185
Rivalutazioni / (Svalutazioni) (48.241) (48.241)
Alienazioni
Riclassifche / Altro
Totale al 31.12.2019 272.811 63.470 15.020 15.206 366.507
Investimenti 1.183.739 2.505 1.186.244
Rivalutazioni / (Svalutazioni) (13.674) (2.367) (16.041)
Alienazioni
Riclassifche / Altro 63 7.058 7.121
Totale al 31.12.2020 1.442.939 63.608 15.020 22.264 1.543.831

Nota 10 - Attività fnanziarie non correnti

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

La variazione dei crediti fnanziari è dovuta principalmente alla riclassifca a partecipazione del credito verso la controllata Fincantieri Oil & Gas S.p.A. dopo aver efettuato nel 2020 erogazioni in denaro per complessivi euro 350.752 migliaia; il fnanziamento è stato convertito ed ha pertanto incrementato il valore della partecipazione, come meglio descritto alla Nota 9.

La voce Crediti per fnanziamenti a imprese controllate, a controllo congiunto e a collegate al 31 dicembre 2020 si riferisce al credito verso la joint venture Fincantieri – CSSC, avente sede in Cina, per euro 22.000 migliaia, al fnanziamento concesso a Decomar S.p.A. per euro 5.117 migliaia e a quello erogato alla controllata Fincantieri Infrastructure S.p.A. per euro 1.500 migliaia (per i dettagli si rimanda alle informazioni sulle parti correlate riportate alla Nota 33).

La voce Derivati attivi riporta il fair value dei contratti derivati in essere alla data di bilancio con scadenza superiore ai 12 mesi. Il fair value degli strumenti fnanziari derivati è stato calcolato considerando i parametri di mercato ed utilizzando modelli di valutazione ampiamente difusi in ambito fnanziario (Livello 2). Per ulteriori dettagli si veda quanto riportato in Nota 4.

La voce Altri crediti fnanziari non correnti comprende principalmente il fnanziamento convertibile pari ad euro 11 milioni che FINCANTIERI S.p.A ha erogato alla società T. Mariotti S.p.A., parte del gruppo Genova Industrie Navali.

Si segnala, inoltre, che nel 2020 FINCANTIERI S.p.A. ha erogato alla controllata Vard Group AS una linea di fnanziamento di euro 230 milioni rotativa a copertura di fabbisogni fnanziari dell'attivo circolante e attività ordinarie della durata di tre anni. Tale linea di credito al 31.12.2020 non risulta utilizzata.

(euro/migliaia)
31.12.2020 31.12.2019
Crediti per fnanziamenti a imprese controllate,
a controllo congiunto e a collegate
28.617 582.356
Derivati attivi 24 569
Altri crediti fnanziari non correnti 11.019 11.019
Attività fnanziarie non correnti 39.660 593.944

Partecipazioni al 31 dicembre 2020

La tabella che segue riporta l'elenco delle partecipazioni alla data del Bilancio:

DENOMINAZIONE SOCIALE Sede Quota % posseduta Valore a Bilancio
SOCIETÀ CONTROLLATE
Bacini di Palermo S.p.A. Palermo 100 1.756
CE.TE.NA S.p.A. Genova 71,1 714
Fincantieri Oil & Gas S.p.A. Trieste 100 1.187.129
Fincantieri Holding B.V. Paesi Bassi 100 4.570
Fincantieri USA Inc.1 USA 100 132.616
Gestione Bacini La Spezia S.p.A. La Spezia 99,89 244
Isotta Fraschini Motori S.p.A. Bari 100 3.423
SEAF S.p.A. Trieste 100 12.519
BOP6 S.r.l. Trieste 5 2
Issel Nord S.r.l. Follo (SP) 100 3.204
Fincantieri NexTech S.p.A. Follo (SP) 100 44.100
Fincantieri Dragaggi Ecologici S.p.A. Roma 55 275
Seastema S.p.A. Genova 100 1.050
Fincantieri do Brasil Partecipações S.A. Brasile 80 -
Fincantieri India Pte. Ltd.2 India 1 -
Fincantieri Sweden AB Svezia 100 522
Fincantieri (Shanghai) Trading Co. Ltd Cina 100 4.042
Fincantieri Infrastructure S.p.A. Trieste 100 17.900
Fincantieri Services Middle East LLC Qàtar 100 200
Fincantieri Europe S.p.A. Trieste 100 40
Fincantieri Australia Pty Ltd Australia 100 233
Fincantieri USA Holding LLC3 USA 100 27.900
E-PHORS S.p.A. Milano 100 500
Totale società controllate 1.442.939
SOCIETÀ COLLEGATE
Centro Servizi Navali S.p.A. San Giorgio di Nogaro (UD) 10,93 1.397
Decomar S.p.A. Massa 20 2.500
Gruppo PSC S.p.A. Maratea (PZ) 10 11.123
Totale società collegate 15.020
SOCIETÀ A CONTROLLO CONGIUNTO
Orizzonte Sistemi Navali S.p.A. Genova 51 7.283
Etihad Ship Building LLC Emirati Arabi 35 178
CSSC – Fincantieri Cruise Industry Development Ltd Hong Kong 40 56.000
BUSBAR4F S.c.a.r.l. Trieste 10 4
Naviris S.p.A. Genova 50 133
4TCC1 S.c.a.r.l.4 Trieste 5 5
Consorzio F.S.B.5 Venezia - Marghera 58,36 5
Totale società a controllo congiunto 63.608
ALTRE SOCIETÀ PARTECIPATE AL FAIR VALUE A CONTO
ECONOMICO COMPLESSIVO
EEIG Euroyards Bruxelles 14,29 10
Distretto Ligure delle Tecnologie Marine S.c.a.r.l. La Spezia 10,56
6
105
Consorzio CONAI Roma (
)
6
1
Consorzio MIB Trieste (
)
2
Cons. Ric. Innov. Tec. Sicilia Trasp. Navali S.c.a.r.l. Messina 6,21 28
International Business Science Company S.c.a.r.l.
Genova Industrie Navali S.p.A.
Trieste
Genova
22,22
15
10
15.000
Astaldi S.p.A. Roma (
7
)
7.058
MARETC FVG - Maritime Technology cluster FVG
S.c.a.r.l. Monfalcone (GO) 13,30 50
Totale altre società partecipate al fair value a
conto economico complessivo 22.264

1 Il 65% è detenuto direttamente e il restante 35% è detenuto indirettamente tramite Fincantieri USA Holding LLC.

2 Il restante 99% è detenuto indirettamente dalla Fincantieri Holding BV.

3 Il 51% è detenuto direttamente e il restante 49% è detenuto attraverso USA Marine Trust.

4 Il 75% è detenuto indirettamente da Fincantieri SI S.p.A.

5 Consorzio a ribaltamento costi. La percentuale della partecipazione è determinata sulla base della valorizzazione attribuita all'area ex Alutekna a disposizione. 6 Il fondo consortile è soggetto a continue variazioni, impedendo la determinazione della percentuale di partecipazione.

7

L'investimento in Astaldi S.p.A. rappresenta il 0,22% delle azioni e lo 0,82% per gli Strumenti Finanziari Partecipativi.

Nota 12 - Imposte differite

Le imposte diferite attive risultano dettagliabili come segue:

Sono state determinate le imposte diferite attive connesse alle partite la cui recuperabilità fscale, tenuto conto delle previsioni dei redditi imponibili futuri della Società, è ritenuta probabile. La voce relativa alle Svalutazioni diverse si riferisce principalmente alle svalutazioni dei crediti commerciali, delle rimanenze di magazzino e ad altre svalutazioni operate sugli attivi patrimoniali. La fscalità diferita è stata determinata per l'IRES sulla base dell'aliquota ordinaria del 24%, e per l'IRAP nella misura del 4,08%.

(euro/migliaia)
Svalutazioni
diverse
Fondi rischi e
oneri - Fondi
Garanzia
prodotti
Fondi oneri e
rischi - Fondo
rischi e
oneri diversi
Fair value
derivati
Valutazione
attuariale
TFR
Perdite a
nuovo
Altre
diferenze
temporanee
Totale
1.1.2019 15.013 8.252 18.111 (10.493) 3.136 - 14.576 48.595
Variazioni 2019
- imputate a Conto economico (2.483) (1.220) (11.243) 20 (13.170) (28.096)
- imputate a Conto economico
complessivo
11.485 619 12.104
- imputate a Patrimonio netto
31.12.2019 12.530 7.032 6.868 992 3.775 - 1.406 32.603
Variazioni 2020
- imputate a Conto economico 1.028 385 (2.930) (38) (648) (2.203)
- imputate a Conto economico
complessivo
892 169 1.061
- imputate a Patrimonio netto
31.12.2020 13.558 7.417 3.938 1.884 3.906 - 758 31.461

Nota 11 - Altre attività non correnti

Per quanto riguarda le altre attività non correnti, se ne riporta di seguito la composizione:

I valori delle altre attività non correnti sono rappresentati al netto del relativo fondo svalutazione. La voce Crediti diversi include principalmente per euro 4.694 migliaia il credito verso il Ministero della Difesa iracheno, esposto al netto del fondo svalutazione. Per una più ampia esposizione della vicenda si rinvia all'apposito paragrafo dei contenziosi legali in Nota 33.

La voce Anticipi a controllate si riferisce agli anticipi corrisposti alla controllata Vard Tulcea SA a seguito degli accordi contrattuali legati alla produzione di alcuni tronconi.

La consistenza del fondo svalutazione crediti non correnti, relativo ai crediti diversi, e le relative variazioni sono esposti di seguito:

Altre attività non correnti 93.873 94.024
Anticipi a controllate 87.000 87.000
Crediti diversi 6.873 7.024
31.12.2020 31.12.2019
(euro/migliaia)
Fondo svalutazione crediti diversi
Saldi al 1.1.2019 8.188
Utilizzi diretti
Accantonamenti /
(Assorbimenti)
Totale al 31.12.2019 8.188
Utilizzi diretti
Accantonamenti /
(Assorbimenti)
Totale al 31.12.2020 8.188
(euro/migliaia)
-----------------

Nota 14 - Attività per lavori in corso su ordinazione

La voce in oggetto è dettagliata come segue:

Questa posta comprende le commesse il cui avanzamento presenta un valore più elevato di quanto fatturato al committente. L'avanzamento è determinato dai costi sostenuti sommati ai margini rilevati e al netto delle eventuali perdite attese.

Si segnala che nel corso del 2020 vi sono state alcune dilazioni di pagamento concesse agli armatori nell'ordine di euro 450 milioni.

Con riferimento alle performance obligation ancora da soddisfare, si rimanda alle informazioni indicate nella relazione sulla gestione con riferimento al backlog.

(euro/migliaia)
31.12.2020 31.12.2019
Lavori in corso
lordi
Fatture emesse
e fondo
perdite attese
Attività nette Lavori in corso
lordi
Fatture emesse
e fondo
perdite attese
Attività nette
Commesse di costruzione
navale
7.083.475 4.375.801 2.707.674 5.613.296 3.431.371 2.181.925
Altre commesse per terzi 7.432 6.583 849 14.502 8.860 5.642
Totale 7.090.907 4.382.384 2.708.523 5.627.798 3.440.231 2.187.567

Nota 13 - Rimanenze di magazzino e acconti

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

I valori delle Rimanenze di magazzino e acconti sono rappresentati al netto del relativo fondo svalutazione.

La voce Materie prime, sussidiarie e di consumo rappresenta essenzialmente i valori del quantitativo delle scorte ritenuto adeguato a garantire il normale svolgimento dell'attività produttiva.

La voce Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati si riferisce essenzialmente alle produzioni motoristiche e di ricambi.

La voce Anticipi si è incrementata in seguito alle maggiori nuove erogazioni rispetto ai recuperi efettuati nel periodo.

Per i materiali a lento rigiro ancora in carico a fne esercizio, sono state apportate le rettifche necessarie al fne di allineare il loro valore a quello di presumibile realizzo. Le consistenze e le movimentazioni dei fondi rappresentativi di tali rettifche sono riepilogati nello schema che segue:

31.12.2020 31.12.2019
Materie prime, sussidiarie e di consumo 194.933 185.448
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 620 727
Totale rimanenze 195.553 186.175
Anticipi a fornitori 639.682 624.275
Totale rimanenze di magazzino e acconti 835.235 810.450

(euro/migliaia)

1.1.2019
9.595
Accantonamenti
2.856
Utilizzi
(1.986)
Assorbimenti
(1.018)
31.12.2019
9.447
Accantonamenti
1.773
Utilizzi
(1.473)
Assorbimenti
(82)
31.12.2020
9.665
Fondo svalutazione materie prime

Nota 16 - Crediti per imposte dirette

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

La voce Crediti per imposte dirette per euro 4.437 migliaia (euro 739 migliaia al 31 dicembre 2019) si riferisce principalmente a posizioni IRAP versate in acconto (al netto del relativo debito per imposte dell'esercizio) o chieste a rimborso/compensazione (comprese le ritenute d'acconto subite a vario titolo). I valori sopra esposti sono rappresentati al netto del relativo fondo svalutazione. La consistenza del fondo svalutazione crediti per imposte dirette e le relative variazioni sono esposte di seguito:

(euro/migliaia)
31.12.2020 31.12.2019
Crediti per IRES 612 739
Crediti per IRAP 3.825
Totale crediti per imposte dirette 4.437 739
Fondo svalutazione crediti per imposte dirette
Saldi al 1.1.2019 2.042
Accantonamenti
(Assorbimenti)
Utilizzi diretti (1.854)
Totale al 31.12.2019 188
Accantonamenti
(Assorbimenti)
Utilizzi diretti (3)
Totale al 31.12.2020 185

(euro/migliaia)

Nota 15 - Crediti commerciali e altre attività correnti

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

I crediti sopra riportati sono rappresentati al netto dei fondi rettifcativi. Tali fondi rettifcativi sono costituiti dalla stima delle riduzioni di valore dei crediti di dubbio realizzo quali quelli oggetto di vertenze legali, procedure giudiziali ed extragiudiziali relative a situazioni di insolvenza dei debitori. Si segnala inoltre che, a fronte degli interessi addebitati per ritardi nel pagamento di crediti scaduti, è stato iscritto il "Fondo svalutazione crediti per interessi di mora". La consistenza dei fondi e le relative variazioni sono esposte di seguito:

La voce Crediti diversi, pari a euro 186.969 migliaia, include principalmente:

• euro 81.336 migliaia (euro 81.430 migliaia al 31 dicembre 2019) per contributi alla ricerca;

  • euro 72.902 migliaia (euro 86.778 migliaia al 31 dicembre 2019) di crediti verso armatori per lavori svolti per conto degli stessi;
  • euro 6.648 migliaia per risarcimenti assicurativi (euro 57.721 migliaia al 31 dicembre 2019);

• euro 7.065 migliaia (euro 13.410 migliaia al 31 dicembre 2019) per anticipazioni varie a fornitori; • crediti verso Enti di Previdenza e Sicurezza Sociale per euro 2.501 migliaia (euro 1.566 migliaia al 31 dicembre 2019) essenzialmente per crediti diversi o anticipi erogati ai dipendenti per infortuni a carico dell'INAIL.

La voce Crediti per imposte indirette pari a euro 11.090 migliaia (euro 8.259 migliaia al 31 dicembre 2019) si riferisce principalmente a IVA chiesta a rimborso o compensazione, oltre che a richieste di rimborso accise all'Agenzia delle Dogane.

I risconti sono costituiti essenzialmente da premi assicurativi di competenza di futuri esercizi.

Totale crediti commerciali e altre attività correnti 763.866 868.776
Ratei e risconti diversi attivi 56.209 59.532
Crediti per imposte indirette 11.090 8.259
Crediti diversi 186.969 256.392
Crediti verso Stato ed Enti pubblici 627 778
Crediti verso società controllanti (consolidato fscale) 32.190
Crediti commerciali 476.781 543.815
31.12.2020 31.12.2019
(euro/migliaia)
Fondo svalutazione
crediti verso clienti
Fondo svalutazione
crediti per interessi di mora
Fondo svalutazione
crediti diversi
Totale
1.1.2019 28.498 63 6.809 35.370
Utilizzi diretti (274) (274)
Accantonamenti (2.504) (2.504)
Assorbimenti (12) (12)
31.12.2019 25.720 63 6.797 32.580
Utilizzi diretti (2.303) (195) (2.498)
Accantonamenti 3.521 3.413 6.934
Assorbimenti (34) (34)
31.12.2020 26.904 63 10.015 36.982

Nota 18 - Disponibilità liquide

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

Le Disponibilità liquide di fne periodo si riferiscono al saldo dei conti correnti bancari, per cui è previsto contrattualmente il pronto smobilizzo, accesi presso i vari istituti di credito. L'incremento nella consistenza delle Disponibilità liquide deriva principalmente dall'erogazione a ottobre 2020 del fnanziamento ex Decreto Legge n° 23 del 2020, per euro 1.150 milioni (dettaglio in Nota 22).

(euro/migliaia)
31.12.2020 31.12.2019
Depositi bancari e postali 1.007.600 246.178
Assegni
Denaro e valori nelle casse sociali 68 68
Totale disponibilità liquide 1.007.668 246.246

Nota 17 - Attività fnanziarie correnti

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

La voce Crediti verso imprese controllate e a controllo congiunto si riferisce principalmente al saldo attivo dei rapporti di conto corrente di corrispondenza intrattenuti con le società controllate e a controllo congiunto. Tali rapporti risultano remunerati ad un tasso di mercato (per i dettagli si rimanda alle informazioni sulle parti correlate riportate alla Nota 33).

La voce Derivati attivi rappresenta il fair value alla data di riferimento del bilancio dei derivati con scadenza entro 12 mesi. Il fair value degli strumenti fnanziari derivati è stato calcolato considerando i parametri di mercato ed utilizzando modelli di valutazione ampiamente difusi in ambito fnanziario (Livello 2). Per ulteriori dettagli si veda quanto riportato in Nota 4.

La voce Crediti diversi si riferisce a fnanziamenti erogati nel periodo ad alcuni armatori su cui maturano interessi a tassi di mercato. Nel corso del 2020 tali crediti fnanziari sono stati oggetto di impairment per euro 1.891 migliaia.

La Società nel corso del 2020 ha concesso ulteriori fnanziamenti a terzi per euro 175 milioni non ancora utilizzati alla data di bilancio.

31.12.2020 31.12.2019
Crediti verso imprese controllate e a controllo congiunto 337.315 350.398
Derivati attivi 4.112 661
Crediti diversi 68.190
Crediti verso Stato per contributi fnanziati da Banca BIIS 131 4.762
Ratei per interessi attivi 8.546 2.503
Risconti attivi per interessi ed altre partite fnanziarie 54 470
Totale attività fnanziarie 418.348 358.794

Al 31 dicembre 2020 le azioni proprie in portafoglio risultano pari a n. 4.540.441 pari al 0,27% del Capitale sociale. Per maggiori informazioni si rimanda alla Nota 33 – Altre informazioni, al paragrafo "Piano di incentivazione a medio lungo termine".

Di seguito si riporta una riconciliazione tra il numero delle azioni emesse e il numero di azioni in circolazione di FINCANTIERI S.p.A. al 31 dicembre 2020.

Riserva da sovrapprezzo azioni

Tale riserva risulta iscritta a seguito dell'aumento del Capitale sociale avvenuto in occasione della quotazione sul Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana S.p.A. (MTA) del 3 luglio 2014. La Riserva sovrapprezzo azioni è stata iscritta al netto dei costi di quotazione sostenuti riferibili all'aumento di capitale, imputati a Patrimonio netto per un importo di euro 11.072 migliaia (al netto dell'efetto fscale), in ossequio a quanto disposto dallo IAS 32.

Riserva di cash fow hedge

Tale voce accoglie la variazione della componente di copertura efcace degli strumenti derivati valutati al fair value; la relativa movimentazione è riportata in Nota 4.

Riserva di 1° applicazione IFRS

È stata costituita alla data di transizione ai principi contabili internazionali del Bilancio separato (1° gennaio 2009), con la confuenza di tutte le variazioni introdotte rispetto ai principi contabili italiani.

Altre riserve e utili non distribuiti

Tale voce include prevalentemente: i) la riserva straordinaria, alla quale vengono destinati gli utili eccedenti le quote attribuite alla riserva legale e distribuibili agli Azionisti sotto forma di dividendi; ii) la riserva a copertura emissione azioni 1° ciclo del LTIP; iii) gli utili e le perdite attuariali sul Fondo benefci ai dipendenti in base a quanto previsto dallo IAS 19 Revised; iv) la Riserva relativa al piano di incentivazione del management in azioni. L'Assemblea ordinaria degli azionisti del 9 giugno 2020 ha deliberato di destinare l'utile netto dell'esercizio 2019,

Numero azioni
1.699.651.360
(7.226.303)
1.692.425.057
2.685.862
1.695.110.919
1.699.651.360
(4.540.441)

Nota 19 - Patrimonio netto

Composizione del Patrimonio netto

Di seguito si espone la composizione del Patrimonio netto:

Capitale sociale

Il Capitale sociale di FINCANTIERI S.p.A. ammonta a euro 862.980.725,70 interamente versato, suddiviso in n. 1.699.651.360 azioni ordinarie (comprensivo delle n. 4.540.441 azioni proprie in portafoglio), senza indicazione del valore nominale.

Il Consiglio di Amministrazione del 10 giugno 2020 ha deliberato la chiusura del 2° ciclo del piano di incentivazione "Performance Share Plan 2016-2018" procedendo all'assegnazione gratuita a favore dei benefciari di n. 4.822.542 azioni ordinarie di Fincantieri a seguito della verifca del grado di raggiungimento degli specifci obiettivi di performance a suo tempo stabiliti (EBITDA per un peso pari al 70% e il "Total Shareholder Return" per un peso pari al 30%). L'attribuzione delle azioni è avvenuta utilizzando esclusivamente le azioni proprie in portafoglio, in data 3 luglio 2020.

Al 31 dicembre 2020 il Capitale sociale della Società, pari a euro 862.980.725,70, è detenuto per il 71,32% da CDP Industria S.p.A.; la parte restante è distribuita presso il mercato indistinto (salvo lo 0,27% delle azioni possedute da Fincantieri quali azioni proprie). Nessuno tra altri Azionisti privati detiene una quota rilevante superiore o uguale al 3%. Si segnala che il Capitale sociale di CDP Industria S.p.A. è detenuto al 100% da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. che a sua volta è detenuta dal Ministero dell'Economia e delle Finanze per l'82,8% del suo Capitale sociale.

Riserva di azioni proprie in portafoglio

La riserva negativa ammonta a euro 4.473 migliaia e accoglie il valore delle azioni proprie a servizio dei piani di incentivazione denominati "Performance Share Plan" della Società (descritti più dettagliatamente nella Nota 33). A seguito della delibera del CdA del 10 giugno 2020 di attribuzione delle azioni a valere sul 2° ciclo del piano di incentivazione "Performance Share Plan 2016-2018" sono state assegnate gratuitamente ai non dipendenti n. 2.685.862 azioni proprie in portafoglio (al netto di quelle trattenute per soddisfare gli obblighi di tassazione in capo agli assegnatari), per un controvalore di euro 2.646 migliaia. La consegna delle azioni è avvenuta in data 3 luglio 2020.

31.12.2020 31.12.2019
Capitale sociale 862.981 862.981
Riserva di azioni proprie in portafoglio (4.473) (7.118)
Riserva da sovrapprezzo azioni 110.499 110.499
Riserva legale 58.757 51.189
Riserva di cash fow hedge (9.684) (10.356)
Riserva di 1a applicazione IFRS 20.886 20.886
Altre riserve e Utili non distribuiti 594.886 450.215
Utile/(Perdita) d'esercizio 963 151.352
Totale Patrimonio netto 1.634.815 1.629.648

Origine e utilizzazione delle riserve

Si riporta di seguito il prospetto sull'origine e utilizzabilità delle riserve di Patrimonio netto:

Si precisa che in caso di distribuzione, le riserve di cui sopra non concorrono a formare il reddito imponibile della Società; si precisa altresì che:

  • la Riserva da sovrapprezzo azioni ai sensi dell'art. 2431 c.c. non può essere distribuita fno a che la Riserva legale non abbia raggiunto il 20% del Capitale sociale;
  • la quota distribuibile è data dalla Riserva straordinaria e dalla Riserva disponibile di applicazione IFRS, escluse la Riserva di copertura per operazioni di cash fow hedge, la Riserva da valutazione attuariale TFR, la Riserva di azioni proprie in portafoglio, la Riserva non disponibile da applicazione IFRS, la Riserva emissione azioni 1° ciclo del LTIP e dedotto l'ammontare di euro 102.007 migliaia a copertura dei costi di sviluppo non ancora ammortizzati.

31.12.2020 Utilizzazioni efettuate
negli ultimi tre esercizi
Possibilità di
utilizzazione
(A/B/C)
Quota disponibile Per
copertura perdite
Per altre
ragioni - dividendi
Capitale sociale 862.981
RISERVE DI CAPITALE
Riserva Azioni Proprie (4.473)
Riserva da sovrapprezzo azioni 110.499 A,B 110.499
RISERVE DI UTILI
Riserva legale 58.757 B
Riserva straordinaria 616.661 A,B,C 616.661
Riserva a copertura emissione azioni 3.841 A,B 3.841
Riserva di applicazione IFRS-disponibile 18.869 A,B,C 18.869
Riserva di applicazione IFRS 2.017 B
Riserva di applicazione IFRS 15 (19.509)
Riserva da valutazione attuariale del TFR * (13.638)
Riserva da cash fow hedge * (9.683)
Riserva piano di incentivazione in azioni * 7.530
Utili/(Perdite) dell'esercizio 963
1.634.815 749.870
Quota non distribuibile 263.650
Residua quota distribuibile 486.220
Legenda:
A: per aumento di capitale.
B: per copertura perdite.
C: per distribuzione ai soci.
* Riserve indisponibili.

(euro/migliaia)

per euro 151.352 migliaia a riserva legale per euro 7.568 migliaia e a riserva straordinaria per euro 143.784 migliaia.

La Riserva a copertura emissione azioni ammonta a euro 3.842 migliaia ed è stata costituita con delibera del CdA del 27 giugno 2019 a fronte dell'emissione delle azioni da assegnare ai dipendenti in sede di liquidazione del 1° ciclo del piano di incentivazione "Performance Share Plan 2016-2018", mediante riclassifca dalle riserve di utili disponibili e nello specifco dalla riserva straordinaria. Per maggiori informazioni si rimanda alla Nota 33 – Altre informazioni, al paragrafo "Piano di incentivazione a medio lungo termine".

La Riserva relativa al piano di incentivazione del management in azioni, pari a euro 6.669 migliaia, si è movimentata nel 2020 per euro 5.324 migliaia per la quota rilevata tra i costi del personale e degli amministratori della Società, benefciari del piano, per euro 63 migliaia per la quota maturata a valere sul personale della società controllata Fincantieri Oil & Gas S.p.A., rilevata ad incremento della partecipazione, e per euro (4.044) migliaia per la quota riclassifcata a decremento delle riserve di utili a seguito della liquidazione del 2° ciclo del piano di incentivazione "Performance Share Plan 2016-2018". Per maggiori dettagli sul piano di incentivazione si rimanda alla Nota 33 – Altre informazioni, al paragrafo "Piano di incentivazione a medio lungo termine".

Altri utili/perdite

Il valore degli altri Utili/Perdite, come riportato nel Conto economico complessivo, è così dettagliato: (euro/migliaia)

31.12.2020 31.12.2019
Valore lordo (Onere)/
Benefcio fscale
Valore netto Valore lordo (Onere)/
Benefcio fscale
Valore netto
Parte efcace di Utili/
(Perdite) su strumenti
di cash fow hedge
(220) 892 672 (39.478) 11.485 (27.993)
Utili/(Perdite) da
rimisurazione passività
piani per dipendenti a
benefci defniti (IAS19)
(704) 169 (535) (2.579) 619 (1.960)
Totale altri Utili/(Perdite) (924) 1.061 137 (42.057) 12.104 (29.953)
31.12.2020 31.12.2019
Parte efcace di Utili/(Perdite) su strumenti di cash fow hedge
generata nel periodo
(11.569) (11.349)
Parte efcace di Utili/(Perdite) su strumenti di cash fow hedge
riclassifcata a Conto economico
11.349 (28.129)
Parte efcace di Utili/(Perdite) su strumenti di copertura di fussi
fnanziari
(220) (39.478)
Efetto fscale relativo alle altre componenti di Conto economico
complessivo
892 11.485
Totale altri utili/(Perdite) al netto dell'efetto fscale 672 (27.993)

Nota 21 - Fondo benefci ai dipendenti

La movimentazione della voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

Al 31 dicembre 2020 non vi sono altre forme di piani pensionistici qualifcabili come piani a benefci defniti. Per efetto della riforma normativa introdotta nel 2007, descritta in Nota 3, la Società nel corso del 2020 ha efettuato versamenti a proprio carico, a fronte di piani a contribuzione defnita, per euro 25.884 migliaia (euro 24.522 migliaia nel 2019).

L'importo iscritto in bilancio è oggetto di calcolo attuariale secondo il metodo della proiezione unitaria del credito, utilizzando per l'attualizzazione un tasso di interesse che rifetta il rendimento di mercato di titoli con scadenza coerente con quella attesa dell'obbligazione. Più in dettaglio le ipotesi adottate sono state le seguenti:

2020 2019
Saldo iniziale 52.104 50.745
Interessi sull' obbligazione 392 781
(Utili) / Perdite attuariali 704 2.578
Utilizzi per indennità corrisposte e per anticipazioni (2.233) (2.000)
Trasferimenti del personale
Curtailment
Saldo fnale 50.967 52.104

(euro/migliaia)

31.12.2020 31.12.2019
Ipotesi economiche
Incremento del costo della vita 0,80% 1,20%
Tasso di attualizzazione 0,34% 0,77%
Tasso incremento TFR 2,10% 2,40%
Ipotesi demografche
Probabilità di decesso Tabelle di mortalità
RG48 pubblicato dalla
Ragioneria Generale dello Stato
Tabelle di mortalità
RG48 pubblicato dalla
Ragioneria Generale dello Stato
Probabilità di inabilità Tabelle INPS distinte per età e sesso Tabelle INPS distinte per età e sesso
Probabilità di dimissioni 3,0% 3,0%
Probabilità di anticipazione TFR 2,0% 2,0%

Nota 20 - Fondi per rischi e oneri

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

Gli Accantonamenti al fondo per contenziosi legali includono principalmente: i) gli stanziamenti cautelativi collegati alle pretese risarcitorie derivanti dall'esposizione all'amianto intentate da parte di dipendenti, autorità o terzi; ii) altri stanziamenti residui relativi ai contenziosi legali per cause lavoro, fornitori ed altre cause legali. Gli Utilizzi del fondo per contenziosi legali si riferiscono principalmente ai risarcimenti relativi ai contenziosi derivanti dall'esposizione all'amianto intentati da parte dei dipendenti, autorità o terzi. Le Altre variazioni si riferiscono alla riclassifca dalla voce Oneri e rischi diversi dei fondi rischi su imposte dirette

a Debiti per imposte dirette.

Il fondo Garanzia prodotti rappresenta l'accantonamento a fronte di oneri stimati in relazione all'espletamento di lavori di garanzia, contrattualmente dovuti, relativi a navi consegnate. Il periodo di garanzia si riferisce normalmente a 1 o 2 anni successivi alla consegna, ma in alcuni casi può riferirsi a periodi di garanzia più lunghi. I fondi Oneri e rischi diversi includono i fondi a copertura di controversie di varia natura, prevalentemente contrattuale, tecnica e fscale, che possono risolversi, giudizialmente o transattivamente, con oneri a carico della Società.

Contenziosi legali Garanzia prodotti Oneri e rischi diversi Totale
1.1.2019 73.034 29.389 7.729 110.152
Accantonamenti 34.980 20.356 3.700 59.036
Utilizzi (81.376) (22.551) (5.794) (109.721)
Assorbimenti (194) (2.150) (2.344)
31.12.2019 26.444 25.044 5.635 57.123
Accantonamenti 45.564 13.901 500 59.965
Utilizzi (57.918) (10.239) (2.912) (71.069)
Assorbimenti (353) (2.292) (2.645)
Altre variazioni (687) (687)
31.12.2020 13.737 26.414 2.534 42.685
- di cui quota non corrente 13.737 26.414 2.534 42.685
- di cui quota corrente

Nota 22 - Passività fnanziarie non correnti

L'incremento della voce relativa alle passività fnanziarie non correnti è principalmente riconducibile alla fnalizzazione nel corso del 2020 di nuovi fnanziamenti a medio-lungo termine, in particolare al prestito per euro 1.150 milioni ex Decreto Legge n° 23 del 2020, erogato ad ottobre 2020 da un pool di primarie banche nazionali ed internazionali. Il fnanziamento, dopo due anni di pre-ammortamento, è rimborsabile in otto rate trimestrali a capitale costante, e con scadenza ultima a settembre 2024.

Finanziamenti da banche

Si riporta nella tabella la composizione dei Finanziamenti da banche con indicazione della quota non corrente e della quota corrente riclassifcata nelle Passività fnanziarie correnti.

31.12.2020 31.12.2019
Finanziamenti da banche - quota non corrente 1.965.766 653.762
Finanziamenti da Banca BIIS - quota non corrente
Altri debiti verso altri fnanziatori 18.350 5.093
Debiti fnanziari per leasing IFRS 16 – quota non corrente 45.864 45.401
Fair Value opzioni su partecipazioni 128
Derivati passivi 10.804 22.482
Totale passività fnanziarie non correnti 2.040.912 726.738

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue: (euro/migliaia)

31.12.2020 31.12.2019
Banca Nazionale del Lavoro 400.000 100.000
Bayerische Landesbank 300.000 225.000
Unicredit 292.500
UBI Banca 196.617 74.950
Banca BPM 190.000
Banca Popolare dell'Emilia Romagna 165.000 75.000
Intesa Sanpaolo 103.853 103.854
Banco di Sondrio 100.000
China Construction Bank 60.000
Monte dei Paschi di Siena 67.500
Mediobanca 50.000
Credito Valtellinese 38.051 46.034
Banca Mediocredito del Friuli Venezia Giulia 32.800 35.880
Cassa Depositi e Prestiti 30.376 40.487
Bank of China 30.000 30.000
Credit Agricole - Friuladria 25.000 25.000
BNP Paribas 17.500
Banca UBAE 15.000
Altri fnanziamenti e risconti per costo ammortizzato (23.956) (2.564)
Totale fnanziamenti da banche 2.075.241 768.641
Quota non corrente 1.965.766 653.762
Quota corrente 109.475 114.879

(euro/migliaia)

Si riporta di seguito uno schema delle erogazioni previste per gli anni a venire:

La tabella seguente riporta l'analisi di sensitività per ciascuna ipotesi attuariale rilevante alla fne dell'esercizio, mostrando che variazioni ragionevoli delle ipotesi attuariali non determinano efetti signifcativi sulla stima della passività.

Erogazioni previste
Entro 1 anno 5.974
Tra 1 e 2 anni 2.267
Tra 2 e 3 anni 2.491
Tra 3 e 4 anni 2.625
Tra 4 e 5 anni 2.396
Totale 15.753
Saldo Fondo Benefci ai Dipendenti
Variazione delle ipotesi
+ 1% sul tasso di turnover 50.527
- 1% sul tasso di turnover 51.459
+ 1/4% sul tasso annuo di infazione 51.714
- 1/4% sul tasso annuo di infazione 50.236
+ 1/4% sul tasso annuo di attualizzazione 49.793
- 1/4% sul tasso annuo di attualizzazione 52.187

(euro/migliaia)

L'esposizione verso Credito Valtellinese è costituita dal debito residuo di due fnanziamenti chirografari a medio-lungo termine. Il primo fnanziamento è stato erogato dalla banca a settembre 2017 per un importo di euro 20 milioni il cui rimborso, dopo un periodo di preammortamento di 22 mesi, avverrà in 5 rate semestrali con scadenza fnale a luglio 2021. Il secondo, per un importo pari a euro 30 milioni, è stato erogato nel 2018 ed è rimborsabile, dopo un periodo di preammortamento di 36 mesi, in 3 rate semestrali con scadenza fnale a settembre 2022.

A febbraio 2019, la Società ha perfezionato con Banca Mediocredito del Friuli Venezia Giulia un fnanziamento chirografario a medio-lungo termine, erogato nello stesso mese per un importo pari ad euro 30 milioni, rimborsabile in un'unica soluzione a febbraio 2022. L'ulteriore esposizione della Società verso la Banca Mediocredito del Friuli Venezia Giulia si riferisce a un fnanziamento, garantito dal privilegio speciale su impianti ed attrezzature dello stabilimento di Monfalcone, come evidenziato in Nota 8, erogato tra il 2009 e il 2014 per un importo originario complessivo di euro 28 milioni. Tale fnanziamento verrà rimborsato progressivamente entro il 2022 mediante il pagamento di rate semestrali.

L'esposizione verso Cassa Depositi e Prestiti, è riconducibile a cinque fnanziamenti agevolati riconosciuti alla Società nell'ambito del "Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e agli investimenti in ricerca" (il "Fondo") istituito ai sensi dalla legge n. 311 del 30 dicembre 2004, per, rispettivamente, il progetto di sviluppo ex lege 46/1982 denominato "Nave da crociera Superpanamax", e per quattro progetti di innovazione tecnologica ex lege 46/1982 denominati "Logistico Ambientale", "Carico Pagante", "Production Engineering" e "Ambiente".

Più in dettaglio, nell'ambito del Fondo, è stato riconosciuto alla Società, tramite la Cassa Depositi e Prestiti:

  • per il progetto "Nave da crociera Superpanamax", un fnanziamento interamente erogato per un importo di euro 12.217 migliaia. Il fnanziamento non è assistito da garanzie e deve essere rimborsato, mediante rate semestrali, entro il 30 giugno 2022;
  • per il progetto "Logistico Ambientale", un fnanziamento interamente erogato per un importo di euro 10.818 migliaia. Il fnanziamento, che non è assistito da garanzie, deve essere rimborsato mediante rate semestrali, entro il 30 giugno 2024;
  • per il progetto "Carico Pagante", un fnanziamento interamente erogato per un importo di euro 13.043 migliaia. Il fnanziamento, che non è assistito da garanzie, deve essere rimborsato mediante rate semestrali, entro il 30 giugno 2024;
  • per il progetto "Production Engineering", un fnanziamento interamente erogato per un importo di euro 10.822 migliaia. Il fnanziamento, che non è assistito da garanzie, deve essere rimborsato mediante rate semestrali, entro il 30 giugno 2024;
  • per il progetto "Ambiente", un fnanziamento per un importo massimo di euro 18.192 migliaia, erogato parzialmente a fne 2016 per euro 14.554 migliaia. Il fnanziamento, che non è assistito da garanzie, deve essere rimborsato mediante rate semestrali, entro il 30 giugno 2024.

A maggio 2019 la Società ha perfezionato un fnanziamento chirografario a medio-lungo termine con Bank of China per un importo pari a euro 30 milioni, rimborsabile in un'unica soluzione a maggio 2024. L'esposizione della Società verso Credit Agricole – Friuladria fa riferimento ad un fnanziamento chirografario a medio-lungo termine, stipulato ad ottobre 2017 ed erogato a gennaio 2018, per un importo di euro 25 milioni con rimborso previsto in un'unica soluzione a gennaio 2021. L'esposizione verso BNP Paribas si riferisce alla quota del fnanziamento ex Decreto Legge n° 23 del 2020 sottoscritta dalla banca per euro 17,5 milioni.

Nella voce "Altri fnanziamenti e risconti per costo ammortizzato" è incluso un fnanziamento concesso da Mediocredito Centrale per il progetto di sviluppo ex lege 46/1982 denominato "Nave da crociera Superpanamax" interamente erogato tra il 2013 ed il 2017 per un totale complessivo di euro 1.357 migliaia. Tale fnanziamento ha la rata fnale scadente a giugno 2022.

L'esposizione verso Banca Nazionale del Lavoro si riferisce ad un fnanziamento chirografario a medio-lungo termine, perfezionato nel 2018, per un importo pari ad euro 100 milioni, rimborsabile in un'unica soluzione a luglio 2023 e alla quota del fnanziamento ex Decreto Legge n° 23 del 2020 sottoscritta dalla banca per euro 300 milioni. L'esposizione verso Bayerische Landesbank si riferisce a cinque fnanziamenti a medio-lungo termine. Il primo fnanziamento è stato erogato a settembre 2018 per un importo pari ad euro 75 milioni, rimborsabile in un'unica soluzione a settembre 2023. Inoltre, a novembre 2018 sono stati perfezionati altri due fnanziamenti "Schuldschein" con Bayerische Landesbank in veste di Arranger e Paying Agent: il primo fnanziamento per un importo pari a euro 29 milioni con durata 3 anni (scadenza novembre 2021) ed il secondo fnanziamento per un importo pari a euro 71 milioni con durata 5 anni (scadenza novembre 2023). Inoltre, ad agosto 2019 Bayerische Landesbank ha erogato un fnanziamento pari ad euro 50 milioni, rimborsabile in un'unica soluzione a luglio 2022. I fnanziamenti "Schuldschein" saranno rimborsati in un'unica soluzione alle rispettive scadenze. I fnanziamenti "Schuldschein" sono strumenti di fnanziamento del debito collocati privatamente da una banca arranger presso investitori professionali. A diferenza di un normale prestito sindacato, il fnanziamento viene cartolarizzato in una nota (c.d. Schuldschein) che viene poi trasferita agli investitori. Bayerische Landesbank ha inoltre sottoscritto euro 75 milioni del fnanziamento ex Decreto Legge n° 23 del 2020 a ottobre 2020. L'esposizione verso Unicredit si riferisce alla quota del fnanziamento ex Decreto Legge n° 23 del 2020 sottoscritta dalla banca per euro 292,5 milioni.

A dicembre 2016, UBI Banca ha erogato alla Società la prima quota ordinaria di un fnanziamento, stipulato nel 2014, per un progetto di innovazione tecnologica ex lege 46/1982 denominato "Ambiente" per euro 1.617 migliaia su complessivi euro 2.021 migliaia; il rimborso di tale importo avverrà con rate semestrali scadenti tra il 2021 ed il 2024. A marzo 2020, la banca ha concesso alla Società un fnanziamento chirografario a medio-lungo termine per un importo pari ad euro 70 milioni da rimborsare in un'unica soluzione a marzo 2023. Infne, a ottobre 2020, UBI Banca ha sottoscritto euro 125 milioni del fnanziamento ex Decreto Legge n° 23 del 2020.

A maggio 2020, Banco BPM ha concesso alla Società un fnanziamento chirografario a medio-lungo termine per un importo pari ad euro 50 milioni da rimborsare in un'unica soluzione a maggio 2025. Inoltre, a ottobre 2020, Banco BPM ha sottoscritto euro 140 milioni del fnanziamento ex Decreto Legge n° 23 del 2020. L'esposizione verso la Banca Popolare dell'Emilia Romagna si riferisce al debito residuo di due fnanziamenti chirografari a medio-lungo termine; il primo fnanziamento è stato erogato nel 2018 per un importo pari ad euro 30 milioni, rimborsabile in sei rate semestrali con scadenza da luglio 2019 e con scadenza fnale a gennaio 2022, mentre il secondo è stato erogato ad agosto 2018 per un importo pari a euro 50 milioni, rimborsabile in sei rate semestrali con scadenza da febbraio 2021 ad agosto 2023. Inoltre, a ottobre 2020, Banca Popolare dell'Emilia Romagna ha sottoscritto euro 100 milioni del fnanziamento ex Decreto Legge n° 23 del 2020.

L'esposizione verso Intesa Sanpaolo si riferisce ad un fnanziamento chirografario a medio-lungo termine erogato ad agosto 2018 per un importo pari ad euro 100 milioni, rimborsabile in un'unica soluzione a luglio 2023. Inoltre, con la stessa banca, sono state interamente erogate, tra il 2015 ed il 2018, le quote ordinarie di tre fnanziamenti relativi a progetti di innovazione tecnologica ex lege 46/1982, stipulati nel 2014, denominati "Logistico Ambientale", "Carico Pagante" e "Production Engineering" per un importo totale di euro 3.853 migliaia. Il rimborso di tali fnanziamenti è previsto tra il 2022 ed il 2024.

L'esposizione verso Banca Popolare di Sondrio si riferisce alla quota del fnanziamento ex Decreto Legge n° 23 del 2020 sottoscritta dalla banca per euro 100 milioni.

A marzo 2020, China Construction Bank ha concesso alla Società un fnanziamento chirografario a mediolungo termine per un importo pari ad euro 60 milioni da rimborsare in un'unica soluzione a marzo 2023. L'esposizione verso la Monte dei Paschi di Siena si riferisce al debito residuo di un fnanziamento chirografario a medio-lungo termine erogato a luglio 2020 per euro 70 milioni e rimborsabile in rate semestrali con scadenza fnale a giugno 2023.

A marzo 2020, Mediobanca ha concesso alla Società un fnanziamento chirografario a medio-lungo termine per un importo pari ad euro 50 milioni da rimborsare in un'unica soluzione a marzo 2023.

Nota 23 - Altre passività non correnti

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

La voce Altre passività non correnti risulta costituita principalmente dai risconti su contributi in conto impianti e sui contributi per l'innovazione che negli anni successivi saranno accreditati a Conto economico. Inoltre la voce include, per euro 4.694 migliaia, i debiti verso altri percipienti iscritti a fronte del credito verso il Ministero della Difesa iracheno per il cui commento si rimanda alla Nota 11.

(euro/migliaia)
31.12.2020 31.12.2019
Contributi in conto capitale 7.486 8.055
Altre passività 4.722 4.731
Totale altre passività non correnti 12.208 12.786

La tabella di seguito riporta il dettaglio per anno di scadenza della quota non corrente dei fnanziamenti da banche:

Si segnala che i fnanziamenti in essere sono tutti denominati in euro.

Si segnala l'assenza di clausole di covenant incluse nei contratti di fnanziamento. Inoltre per i contratti di fnanziamento in essere, nel corso dell'esercizio non si sono verifcati eventi tali da innescare le clausole di rimborso accelerato.

Altri debiti verso altri fnanziatori

La voce altri debiti verso altri fnanziatori è composta principalmente dal debito nei confronti di Esseti – Sistemi e Tecnologie Holding S.r.l. per il pagamento rateizzato delle quote azionarie di minoranza della controllata Fincantieri Nextech S.p.A. acquistate nel 2020, dando seguito agli accordi contrattuali con i soci di minoranza.

Derivati passivi

La voce Derivati passivi rappresenta il fair value alla data di riferimento del bilancio dei derivati con scadenza oltre 12 mesi. Il fair value degli strumenti fnanziari derivati è stato calcolato considerando i parametri di mercato ed utilizzando modelli di valutazione ampiamente difusi in ambito fnanziario (Livello 2). Per ulteriori dettagli si veda quanto riportato in Nota 4.

Si rimanda alla Nota 33 per l'informativa richiesta dallo IAS 7 circa le variazioni relative alle passività fnanziarie correnti e non correnti.

31.12.2020 31.12.2019
Tasso fsso Tasso variabile Totale Tasso fsso Tasso variabile Totale
- tra uno e due anni 58.793 224.094 282.887 17.655 94.303 111.958
- tra due e tre anni 402.976 782.178 1.185.154 58.793 75.344 134.137
- tra tre e quattro anni 4.003 462.259 466.262 282.976 89.678 372.654
- tra quattro e cinque anni 50.000 50.000 4.003 31.010 35.013
- oltre cinque anni
Totale 515.772 1.468.531 1.984.303 363.427 290.335 653.762
- Altri risconti per costo
ammortizzato
(18.537)
Totale 1.965.766 653.762

Nota 25 - Debiti commerciali e altre passività correnti

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

La voce Debiti verso Istituti di Previdenza e Sicurezza Sociale si riferisce principalmente agli importi a carico della Società e dei dipendenti dovuti all'INPS in relazione alle retribuzioni del mese di dicembre per euro 18.190 migliaia (euro 18.279 migliaia al 31 dicembre 2019), e ai contributi sugli accertamenti di fne anno per euro 18.378 migliaia (euro 16.707 migliaia al 31 dicembre 2019). La voce Altri debiti accoglie i debiti verso l'Erario per ritenute IRPEF da versare e i debiti verso creditori diversi per premi assicurativi, per contributi alla ricerca ricevuti a titolo di anticipo, per quote da versare a fondi di previdenza complementare dei dipendenti, per depositi cauzionali e per passività diverse relative a vertenze in fase di liquidazione. L'incremento della voce è dovuto ai maggiori debiti per premi assicurativi e all'incremento dei contributi alla ricerca ricevuti a titolo di anticipo.

31.12.2020 31.12.2019

Debiti verso fornitori 1.834.316 1.563.027 Debiti verso fornitori per reverse factoring 445.900 477.535 Debiti verso Istituti di Previdenza e Sicurezza Sociale 37.362 35.843 Altri debiti vs personale per retribuzioni diferite 58.304 52.254 Altri debiti 88.086 97.908 Debiti vs controllante per consolidato fscale 100 9.070 Debiti per imposte indirette 1.157 405 (euro/migliaia)

Ratei e risconti diversi passivi 612 1.017 Totale debiti commerciali e altre passività correnti 2.465.837 2.237.059

Nota 24 - Passività per lavori in corso su ordinazione

La voce in oggetto è dettagliata come segue:

Tale posta comprende le commesse il cui avanzamento presenta un valore inferiore a quanto fatturato al committente. L'avanzamento è determinato dai costi sostenuti sommati ai margini rilevati e al netto delle eventuali perdite attese.

Nel corso del 2020 le passività per lavori in corso su ordinazione al 31 dicembre 2019 hanno sviluppato un volume di ricavi della gestione pari a euro 787 milioni.

Gli anticipi fanno riferimento a commesse che non presentano avanzamento di produzione alla data di bilancio. Si veda anche quanto riportato in Nota 14.

31.12.2020 31.12.2019
Lavori in corso
lordi
Fatture emesse e
fondo
perdite attese
Passività nette Lavori in corso
lordi
Fatture emesse e
fondo
perdite attese
Passività nette
Commesse di costruzione
navale
2.187.841 3.150.314 962.473 2.707.641 3.770.404 1.062.763
Altre commesse per terzi 147.465 160.292 12.827 144.395 146.547 2.152
Anticipi da clienti 12.788 12.788 4.152 4.152
Totale 2.335.306 3.323.394 988.088 2.852.036 3.921.103 1.069.067

Nota 27 - Passività fnanziarie correnti

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

Si segnala l'assenza di clausole di covenant incluse nei contratti di fnanziamento. Inoltre per i contratti di fnanziamento in essere, nel corso dell'esercizio non si sono verifcati eventi tali da innescare le clausole di rimborso accelerato.

Con riferimento al programma di Euro-Commercial Paper Step Label in essere da dicembre 2017 per complessivi euro 500 milioni, si segnala che al 31 dicembre 2020 tale forma di fnanziamento risultava utilizzata per euro 100,2 milioni.

La voce Finanziamenti da banche – quota corrente include per euro 9.604 migliaia l'esposizione verso Cassa Depositi e Prestiti per la quota corrente di cinque fnanziamenti agevolati. A giugno 2019 la Società ha stipulato con una primaria banca italiana una linea di credito rotativa dedicata al fnanziamento della costruzione di navi da crociera per un importo pari a euro 500 milioni con scadenza a dicembre 2022. Tale linea di credito al 31 dicembre 2020 risulta interamente utilizzata. A novembre 2019 è stato fnalizzato un construction fnancing in pool con una primaria banca internazionale ed una primaria banca italiana per un importo massimo pari ad euro 300 milioni erogabile a fronte dell'avanzamento lavori di navi da crociera. Al 31 dicembre 2020 tale fnanziamento risulta interamente utilizzato. A maggio 2020, la Società ha perfezionato con un pool di primarie banche nazionali, inclusa Cassa Depositi e Prestiti, un construction loan per un importo massimo pari a euro 400 milioni fnalizzato al fnanziamento della costruzione di una nave da crociera. Al 31 dicembre 2020 tale fnanziamento risulta utilizzato per euro 200 milioni.

Al 31 dicembre 2020, FINCANTIERI S.p.A. aveva inoltre in essere linee di credito committed con primari istituti bancari italiani ed internazionali per un totale di euro 300 milioni con scadenze fra il 2021 ed il 2024. Al 31 dicembre 2020 tali linee di credito rotative non sono utilizzate. Oltre a tali linee di credito committed, la Società aveva afdamenti a revoca presso primarie banche nazionali ed internazionali per euro 435 milioni, utilizzate per euro 20 milioni.

La voce Debiti verso società controllate, pari a euro 80.479 migliaia (euro 49.884 migliaia al 31 dicembre 2019), rappresenta i saldi passivi dei conti correnti di corrispondenza intrattenuti con tali società.

-

-

(euro/migliaia)
31.12.2020 31.12.2019
Commercial papers 100.200 75.000
Finanziamenti da banche – quota corrente 109.475 114.879
Finanziamenti da Banca BIIS – quota corrente 131 4.762
Finanziamenti da banche – construction loans 1.000.000 550.000
Altre passività fnanziarie a breve verso banche 20.002 2
Altri debiti verso altri fnanziatori – quota corrente 1.034 1.024
Debiti a vista verso banche
Debiti verso società controllate 80.479 49.884
Debiti verso società a controllo congiunto 1.662 1.556
Debiti fnanziari per leasing IFRS 16 – quota corrente 5.973 5.009
Derivati passivi 7.339 13.874
Ratei per interessi passivi 3.478 2.855
Altri debiti fnanziari correnti 3
Totale passività fnanziarie correnti 1.329.773 818.848

Nota 26 - Debiti per imposte dirette

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

Al 31 dicembre 2020, non si rilevano debiti per IRAP a carico dell'esercizio dopo aver compensato i crediti IRAP. La voce altri debiti per imposte dirette include per euro 688 migliaia il fondo rischi fscali relativi ad accertamenti a valere sulle imposte dirette riclassifcato dalla voce Altri Fondi rischi e oneri diversi per euro 3.600 migliaia. Tale fondo risulta utilizzato per euro 2.912 migliaia nel corso del 2020 a seguito dell'adesione alla proposta di accertamento dell'Agenzia delle Entrate per IRES e IRAP a valere sul periodo di imposta 2014. Tale utilizzo è stato contabilizzato a diretta diminuzione delle imposte versate su tale accertamento.

FINCANTIERI S.p.A. partecipa al consolidato fscale nazionale di Cassa Depositi e Prestiti S.p.A.. Si rimanda alla Nota 15 per i saldi dei crediti rilevati nei confronti della controllante nell'ambito del consolidato fscale in questione.

31.12.2020 31.12.2019
Debiti per IRES
Debiti per IRAP 1.008
Altri debiti per imposte dirette 809
Totale debiti per imposte dirette 809 1.008

Nota 28 - Ricavi e proventi

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

I Ricavi della gestione sono prevalentemente derivanti da obbligazioni contrattuali soddisfatte "over time", ossia con l'avanzamento graduale delle attività. Il 2020 chiude con ricavi in linea con il precedente esercizio (+1,5%). Tale andamento tuttavia deriva dall'efetto combinato di una riduzione dovuta, da un lato, allo slittamento dei programmi produttivi, causati dal fermo delle attività e ai rallentamenti successivi alla ripresa produttiva dei cantieri e degli stabilimenti italiani, a seguito dalla difusione della pandemia COVID-19 e del positivo impatto derivante dall'avanzamento delle commesse di vendita di due navi militari (euro 690 milioni), i cui contratti sono stati fnalizzati nel quarto trimestre. Si tratta di contratti di vendita che trovano speculare contropartita nella voce di costo in quanto il Gruppo fattura l'intero importo contrattuale al cliente fnale ma non gestisce direttamente la commessa di costruzione.

La Voce Contributi da Stato ed Enti pubblici accoglie principalmente contributi in conto esercizio per euro 4.960 migliaia e in conto capitale per euro 569 migliaia.

I ricavi e proventi diversi sono composti dalle voci dettagliate di seguito:

La voce Recupero costi, pari a euro 44.991 migliaia, include principalmente riaddebiti a vario titolo efettuati a clienti e fornitori non imputabili a specifche voci di costo. La voce Altri proventi diversi, pari a euro 15.763 migliaia include principalmente il riaddebito di costi per servizi messi a disposizione delle ditte fornitrici presso gli stabilimenti e sopravvenienze e insussistenze attive relative alla defnizione nel corso dell'esercizio di transazioni commerciali con fornitori.

2020 2019
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 3.336.461 1.979.296
Variazione dei lavori in corso su ordinazione 967.392 2.259.536
Ricavi della gestione 4.303.853 4.238.832
Plusvalenze da alienazione 10 80
Ricavi e proventi diversi 81.378 73.198
Contributi da Stato ed Enti Pubblici 5.435 2.321
Altri ricavi e proventi 86.823 75.599
Totale ricavi e proventi 4.390.676 4.314.431
2020 2019
Recupero costi 44.991 34.574
Penali addebitate a fornitori 9.892 13.393
Risarcimenti assicurativi 10.723 11.082
Proventi da derivati di copertura non in hedge accounting
Proventi da derivati di negoziazione su valute 9 148
Altri proventi diversi 15.763 14.001
Totale 81.378 73.198

(euro/migliaia)

(euro/migliaia)

I Debiti verso società a controllo congiunto si riferiscono alla partecipata Orizzonte Sistemi Navali quale saldo passivo del conto corrente di corrispondenza intrattenuto con la società stessa.

La voce Derivati passivi rappresenta il fair value di derivati correnti alla data di riferimento del bilancio. Il fair value degli strumenti fnanziari derivati è stato calcolato considerando i parametri di mercato ed utilizzando modelli di valutazione ampiamente difusi in ambito fnanziario (Livello 2). Per ulteriori dettagli si veda quanto riportato in Nota 4.

Si rimanda alla Nota 33 per l'informativa richiesta dallo IAS 7 circa le variazioni relative alle passività fnanziarie correnti e non correnti.

I costi per godimento di beni di terzi pari ad euro 19.525 migliaia (euro 20.095 migliaia al 31 dicembre 2019) comprendono i corrispettivi per noleggi (euro 16.316 migliaia e euro 16.858 migliaia, rispettivamente nel 2020 e 2019), per locazioni (euro 2.929 migliaia e euro 2.291 migliaia, rispettivamente nel 2020 e 2019), per canoni di concessione e oneri analoghi (euro 280 migliaia e euro 246 migliaia, rispettivamente nel 2020 e 2019). Si segnala inoltre che la voce "Prestazioni diverse e servizi tecnici" accoglie gli oneri derivanti dal "Performance Share Plan" (euro 1.001 migliaia) per la quota parte a favore dell'Amministratore Delegato della Capogruppo. Per maggiori dettagli sull'operazione si rimanda alla Nota 33.

Costo del personale

Il costo del lavoro rappresenta l'onere totale sostenuto per il personale dipendente; è comprensivo delle retribuzioni, dei relativi oneri sociali e previdenziali a carico della Società, delle liberalità e delle spese di trasferta forfettarie.

Gli Altri costi del personale includono per euro 4.323 migliaia (euro 3.923 migliaia al 31 dicembre 2019) gli oneri relativi al piano di incentivazione del management in azioni. Per maggiori dettagli sul piano di incentivazione si rimanda alla Nota 33.

Personale dipendente

Al 31 dicembre 2020 la Società conta 8.510 dipendenti, a fronte dei 8.287 a fne 2019.

(euro/migliaia)
2020 2019
Costo del personale:
− salari e stipendi (359.749) (362.098)
− oneri sociali (127.442) (128.777)
− costi per piani a contribuzione defnita (25.883) (24.523)
− altri costi del personale (16.414) (17.286)
Costi capitalizzati su immobilizzazioni 4.362 5.170
Totale costo del personale (525.126) (527.514)
2020 2019
Occupazione a fne periodo 8.510 8.287
Occupazione media retribuita 8.358 8.036

(numero)

Nota 29 - Costi operativi

Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi

La voce acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi risulta dettagliabile come segue:

La voce Materie prime sussidiarie e di consumo accoglie i costi relativi alle commesse relative alle due navi militari in precedenza citate (euro 690 milioni).

La voce Godimento beni di terzi include prevalentemente i costi relativi ai contratti di lease a breve termine e in via residuale contratti di lease in cui l'attività sottostante è di modesto valore.

I costi per acquisti di materie prime, sussidiarie e di consumo sono costituiti essenzialmente da costi per acquisti di materiali per euro 818.715 migliaia e da costi per subforniture e appalti con prevalenza di materiali per euro 1.459.279 migliaia.

La voce include minusvalenze da realizzo di attività non correnti per euro 1.154 migliaia (euro 1.037 migliaia al 31 dicembre 2019).

I costi per servizi sono così dettagliati:

2020 2019
Materie prime sussidiarie e di consumo (2.203.593) (2.099.374)
Servizi (1.454.584) (1.156.159)
Godimento beni di terzi (19.525) (20.095)
Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie,
di consumo e prodotti in corso di lavorazione
9.380 3.554
Costi diversi di gestione (43.145) (37.535)
Costi per materiali e servizi capitalizzati su immobilizzazioni 15.476 17.760
Totale acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi (3.695.991) (3.291.849)
(euro/migliaia)
-----------------
2020 2019
Subforniture ed appalti a prevalenza di manodopera (947.899) (746.734)
Assicurazioni (47.627) (41.214)
Costi diversi relativi al personale (15.031) (25.433)
Prestazioni per manutenzioni (13.468) (14.172)
Collaudi e prove (7.682) (10.046)
Progettazione esterna (35.465) (38.707)
Licenze (1.014) (298)
Trasporti e logistica (15.061) (19.172)
Prestazioni diverse e servizi tecnici (256.123) (179.222)
Pulizie (41.583) (39.141)
Altri costi per servizi (83.870) (57.535)
Utilizzi fondi garanzia e vari 10.239 22.550
Totale costi per servizi (1.454.584) (1.149.124)

Nota 30 - Proventi e oneri fnanziari

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

La voce Proventi da operazioni di fnanza derivata include la rilevazione a Conto economico del provento fnanziario derivante dalle modifche contrattuali intervenute sul fnanziamento Decreto Legge n° 23 del 2020. La voce Oneri da operazioni di fnanza derivata include principalmente i costi fnanziari relativi ai derivati negoziati a copertura delle commesse in dollari americani (contabilizzati in cash fow hedge e riversati a Conto economico al manifestarsi dell'avanzamento dell'operazione oggetto della copertura) e l'onere fnanziario relativo alle coperture del rischio tasso su fnanziamenti a medio lungo termine. In particolare, include l'onere legato alla sottoscrizione degli strumenti IRS a copertura del rischio di oscillazione del tasso di interesse sul fnanziamento ex Decreto Legge n° 23 del 2020.

2020 2019
PROVENTI FINANZIARI
Interessi e commissioni da banche e da altri 5.941 1.014
Interessi e commissioni da società controllate, a controllo congiunto
e collegate
17.729 15.812
Proventi da operazioni di fnanza derivata 18.914
Altri proventi fnanziari 517 597
Utili su cambi 16.323 7.455
Totale proventi fnanziari 59.424 24.878
ONERI FINANZIARI
Interessi e commissioni a società controllate e a controllo congiunto (1.041) (1.460)
Interessi e commissioni a controllanti (242)
Oneri da operazioni di fnanza derivata (51.629) (60.573)
Interessi e commissioni a parti correlate (2.469) (2.745)
Interessi e perdite attuariali su fondo benefci ai dipendenti (393) (781)
Interessi e commissioni su obbligazioni emesse e commercial
papers
(491) (627)
Interessi e commissioni su construction loans (7.211) (1.332)
Interessi e commissioni a banche e altri oneri (40.655) (34.401)
Interessi passivi su leasing IFRS 16 (1.514) (1.560)
Perdite su cambi (19.435) (9.172)
Totale oneri fnanziari (124.838) (112.893)
Totale proventi e oneri fnanziari (65.414) (88.015)

(euro/migliaia)

Ammortamenti e svalutazioni ed accantonamenti

Il dettaglio degli ammortamenti è riportato nei prospetti di cui alle Note 6, 7 e 8.

La svalutazione crediti riguarda stanziamenti prudenziali per allineamento al presumibile valore di realizzo. Gli accantonamenti per rischi e oneri sono costituiti principalmente dagli stanziamenti al fondo rischi e oneri per gli obblighi derivanti dalle garanzie contrattuali, per euro 13.901 migliaia (euro 20.356 migliaia al 31 dicembre 2019) e dagli stanziamenti al fondo contenziosi legali, per euro 45.564 migliaia (euro 34.980 migliaia al 31 dicembre 2019). Per il dettaglio degli accantonamenti e assorbimenti dei fondi per rischi e oneri si rimanda alla tabella di Nota 20.

(euro/migliaia)
2020 2019
Ammortamenti:
− ammortamenti attività immateriali (61.075) (40.405)
− ammortamenti diritti d'uso (6.601) (5.552)
− ammortamento immobili, impianti e macchinari (57.454) (52.856)
Svalutazioni:
− svalutazione attività immateriali
− svalutazione immobili, impianti e macchinari
Totale ammortamenti e svalutazioni (125.130) (98.813)
Accantonamenti:
− svalutazione crediti (6.934) (401)
− accantonamenti per rischi ed oneri (59.965) (55.436)
− assorbimento fondi rischi e svalutazione 2.680 5.262
Totale accantonamenti (64.219) (50.575)

Nota 32 - Imposte

Il 2020 assolve l'IRES, nella misura ordinaria del 24% e l'IRAP, la cui aliquota media è pari al 4,08%. La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

Si riporta di seguito la tabella di riconciliazione del carico fscale:

2020 2019
Aliquota teorica IRES 24% 24%
Risultato ante imposte (21.245) 213.473
IRES teorica 5.099 (51.233)
Efetto imposte periodi precedenti 946 6.925
Efetto diferenze permanenti e diferenze temporanee senza
fscalità diferita
16.237 (6.352)
Efetto diferenze temporanee non stanziate in anni precedenti 144
Altre imposte a conto economico (381) (120)
IRAP a Conto economico 307 (11.485)
Imposte totali a Conto economico 22.208 (62.121)
Imposte correnti 24.411 (34.025)
Imposte diferite attive / passive (2.203) (28.096)
IRAP a Conto economico
Imposte totali a Conto economico
lmposte correnti

(euro/migliaia)

(euro/migliaia)

2020 2019
Imposte correnti 24.411 (34.025)
Imposte diferite attive
svalutazioni diverse 1.028 (2.483)
garanzia prodotti 385 (1.220)
oneri e rischi diversi (2.930) (11.243)
perdite a nuovo
altre partite (686) (13.150)
Imposte diferite passive
deduzione extra-contabile LIC
altre partite
Saldo imposte diferite (2.203) (28.096)
Imposte totali 22.208 (62.122)
Nota metodologica.

Gli importi negativi indicano accantonamenti per imposte diferite passive o utilizzi per imposte diferite attive. Gli importi positivi indicano assorbimenti per imposte diferite passive o accantonamenti per imposte diferite attive.

Nota 31 - Proventi e oneri da partecipazioni

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

I proventi si riferiscono interamente ai dividendi incassati da Fincantieri Holding B.V..

Gli oneri fanno riferimento principalmente alla svalutazione della partecipazione detenuta in Fincantieri Oil & Gas che detiene a sua volta la partecipazione in Vard Holdings Ltd. La svalutazione è stata efettuata a seguito dei risultati emersi dal test di impairment condotto sulla partecipazione (si veda quanto riportato nella Nota 9).

2020 2019
PROVENTI
Plusvalenze da dismissione di partecipazioni
Dividendi da società controllate 80.000 4.000
Dividendi da società collegate 50
Ripristini di valore di partecipazioni 2.000
Totale proventi 80.000 6.050
ONERI
Svalutazione di partecipazioni (16.041) (50.241)
Perdite su dismissioni
Totale oneri (16.041) (50.241)
Totale proventi e oneri da partecipazioni 63.959 (44.191)
(euro/migliaia)

Per maggiori dettagli si veda quanto riportato nelle Note 22 e 27.

Prospetto dei fussi relativi all'indebitamento fnanziario netto

Di seguito viene riportato il prospetto della riconciliazione della situazione patrimoniale-fnanziaria relativa alle attività di fnanziamento e il rendiconto fnanziario (IAS 7).

31.12.2020 31.12.2019
Posizione fnanziaria netta ESMA (1.944.894) (904.851)
Crediti fnanziari non correnti 39.636 593.375
Construction loans 1.000.000 550.000
Posizione fnanziaria netta monitorata dalla Società (905.258) 238.524

(euro/migliaia)

1.1.2019 Flussi di cassa Variazioni
di fair value
Altre variazioni
non monetarie
31.12.2019
Debiti fnanziari a medio/lungo termine 668.467 109.133 (118.745) 658.855
Debiti verso banche a breve 128.166 420.333 118.850 667.346
Altri debiti fnanziari correnti 43.611 9.243 52.854
Debiti fnanziari per leasing IFRS 16 - (6.377) 56.787 50.410
Obbligazioni/commercial paper correnti 231.000 (156.000) 75.000
Crediti/debiti da strumenti fnanziari
di negoziazione
(781) 781
Totale passività da attività
di fnanziamento
1.070.463 376.332 781 56.892 1.504.465
Acquisto azioni proprie (3.495)
Flusso monetario da attività
di fnanziamento
372.837 781

(euro/migliaia)

1.1.2020 Flussi di cassa Variazioni
di fair value
Altre variazioni
non monetarie
31.12.2020
658.855 1.450.000 (115.382) 1.993.473
667.346 343.981 121.293 1.132.620
52.857 30.640 5.038 88.535
50.410 (7.714) 9.141 51.837
75.000 25.200 100.200
1.504.468 1.842.107 20.090 3.366.665
1.842.107

(euro/migliaia)

Nota 33 - Altre informazioni

Posizione fnanziaria netta

Al fne di adempiere alla comunicazione Consob n. DEM/6064293/2006, la tabella seguente riporta la Posizione fnanziaria netta ESMA.

La voce Posizione fnanziaria netta include la passività fnanziaria relativa a derivati di copertura su rischio tasso d'interesse, pari a euro 14.254 migliaia, mentre non include il fair value delle altre tipologie di contratti derivati in essere.

Le voci Altre passività fnanziarie correnti e Altre passività non correnti non includono il fair value per opzioni su partecipazioni e di transazioni programmate connesse all'operatività della Società.

La tabella seguente riporta la riconciliazione tra la Posizione fnanziaria netta ESMA e la Posizione fnanziaria netta monitorata dal Gruppo.

31.12.2020 31.12.2019
A. Cassa 68 68
B. Altre disponibilità liquide 1.007.600 246.178
C. Titoli detenuti per la negoziazione
D. Liquidità (A)+(B)+(C) 1.007.668 246.246
E. Attività fnanziarie correnti 414.103 353.371
- di cui parti correlate 340.472 352.664
F. Debiti bancari correnti (1.020.002) (550.002)
- di cui parti correlate
G. Commercial papers (100.200) (75.000)
- di cui parti correlate
H. Parte corrente dell'indebitamento non corrente (112.618) (117.344)
- di cui parti correlate (109.636) (10.120)
I. Altre passività fnanziarie correnti (94.508) (57.866)
- di cui parti correlate (82.478) (51.830)
J. Indebitamento fnanziario corrente (F)+(G)+(H)+(I) (1.327.328) (800.212)
K. Indebitamento fnanziario corrente netto (D)+(E)+(J) 94.443 (200.595)
M. Debiti bancari non correnti (1.965.766) (653.762)
- di cui parti correlate (20.772) (30.376)
N. Obbligazioni emesse
O. Altre passività non correnti (73.571) (50.494)
P. Indebitamento fnanziario non corrente (M)+(N)+(O) (2.039.337) (704.256)
Q. Posizione fnanziaria netta (K)+(Q) (1.944.894) (904.851)

Eventi ed operazioni signifcative non ricorrenti

Con riferimento a quanto previsto dalla Delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006 al 31 dicembre 2020 non si segnalano eventi e/o operazioni signifcative non ricorrenti.

Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Ai sensi della comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del 2020 non sono state concluse operazioni atipiche e/o inusuali.

Rapporti con parti correlate

Le operazioni infragruppo, quelle con CDP Industria S.p.A. e sue controllate, con Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. e sue controllate e con le controllate del MEF, ed in genere con le altre parti correlate non sono qualifcabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nell'ordinario corso delle attività ed essendo realizzate in ogni caso secondo logiche di mercato.

Le operazioni sono dettagliate nelle tabelle che seguono.

IL GRUPPO FINCANTIERI RELAZIONE SULL'ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO BILANCIO CONSOLIDATO

Situazione patrimoniale-fnanziaria

Crediti
commerciali
commerciali e
Crediti fnanziari Crediti fnanziari Altre attività non e altre attività Debiti fnanziari Debiti fnanziari altre passività
non correnti correnti Acconti * correnti correnti non correnti correnti correnti
CASSA DEPOSITI E PRESTITI S.p.A. 165 (30.376) (10.119) (9.109)
TOTALE SOCIETÀ CONTROLLANTE - - - - 165 (30.376) (10.119) (9.109)
ORIZZONTE SISTEMI NAVALI S.p.A. 101.465 (1.559) (643)
UNIFER NAVALE S.r.l. 1.491 (595)
CSSC - FINCANTIERI CRUISE INDUSTRY DEVELOPMENT Ltd.
ETIHAD SHIP BUILDING LLC
22.000 355 1.893
6.069
(383)
(946)
BUSBAR4F S.c.a.r.l. 177 21 (158)
CONSORZIO F.S.B. (14)
PERGENOVA S.c.p.a. 93
NAVIRIS S.p.A. 95
TOTALE CONTROLLO CONGIUNTO 22.000 355 1.668 - 109.636 - (1.559) (2.739)
BACINI PALERMO S.p.A. 886 (3.219) (1.865)
CE.TE.NA S.p.A. 978 4 54 (3) (5.368)
ISSEL NORD S.r.l. 138 740 (2.703) (9.360)
FINCANTIERI OIL & GAS S.p.A. 555.217 103 972 (2.176)
FINCANTIERI HOLDING B.V. (3.625)
FINCANTIERI MARINE SYSTEMS NORTH AMERICA Inc. 48 (37.470)
FINCANTIERI USA Inc. 65.074
FINCANTIERI SERVICES USA, LLC 1.628 873 (315)
FINCANTIERI MARINE GROUP HOLDINGS Inc. 36
FINCANTIERI MARINE GROUP LLC 11.630 (776) (3.296)
GESTIONE BACINI LA SPEZIA S.p.A. 243 487 (1) (1.194)
ISOTTA FRASCHINI MOTORI S.p.A. 27.181 2.816 44 (11.015)
SEASTEMA S.p.A. 7.935 8.924 640 (34.752)
SEAF S.p.A. 2.684 37
MARINE INTERIORS S.p.A. 12.414 308 (197) (7.278)
MARINE INTERIORS CABINS S.p.A. 138.553 29.339 3.070 (38.563)
GRUPPO FINCANTIERI NEXTEXCH (EX INSIS) 20
SEANERGY A MARINE INTERIORS COMPANY S.r.l 2.423 (2.883)
FINCANTIERI SI S.p.A.
BOP6 S.c.a.r.l.
1.464 1.037 372
4
(18.354)
FINCANTIERI INFRASTRUCTURE S.p.A. 1.500 15.986 939 (2) (9.169)
FINCANTIERI EUROPE S.p.A. (99)
FINCANTIERI DO BRASIL PARTECIPACOES S.A. 414 11
FINCANTIERI INDIA 1.275
FINCANTIERI SWEDEN AB (104)
FINCANTIERI (SHANGHAI) TRADING CO. LTD. (246)
FINCANTIERI AUSTRALIA Pty Ltd
FINCANTIERI SERVICES MIDDLE EAST LLC 73.245 335
GRUPPO VARD 138 90.000 122.332 87.000 25.358 (85.399)
TOTALE CONTROLLATE 556.855 352.279 252.672 87.000 48.104 - (50.271) (229.161)
ARSENAL S.r.l.**
GRUPPO PSC 4.743 38 (11.818)
CENTRO SERVIZI NAVALI S.p.A 825 (351)
T.MARIOTTI S.p.A. 43
DECOMAR S.p.A. 3.500 30
TOTALE COLLEGATE 3.500 30 4.743 - 906 - - (12.169)
SACE S.p.A (11)
SACE FCT
ACAM CLIENTI S.p.A. (1)
VALVITALIA S.p.A.
TERNA RETE ITALIA S.p.A.
1.550 3 (4.080)
52
FONDO PENSIONE COMPL. PER I DIRIGENTI
DELLA SOCIETÀ FINCANTIERI S.p.A. (1.290)
FONDO COMETA (3.844)
SOLIDARIETÀ VENETO FONDO PENSIONE (98)
TOTALE GRUPPO CDP 1.550 3 (9.272)
QUANTA S.p.A. (34)
EXPERIS S.r.l.
GRUPPO LEONARDO 177.638 34 (24.845)
GRUPPO ENI 296 (90)
GRUPPO ENEL
SOCIETÀ CONTROLLATE DAL MEF (56)
ALTRE PARTI CORRELATE 179.188 333 (34.297)
TOTALE PARTI CORRELATE 582.355 352.664 438.271 87.000 159.143 (30.376) (61.949) (287.475)
TOTALE VOCE DI BILANCIO 593.944 358.794 810.450 94.025 868.775 (726.738) (818.847) (2.237.059)
31.12.2019
Crediti fnanziari
non correnti
Crediti fnanziari
correnti
Acconti * Altre attività non
correnti
Crediti
commerciali
e altre attività
correnti
Debiti fnanziari
non correnti
Debiti fnanziari
correnti
Debiti
commerciali e
altre passività
correnti
CASSA DEPOSITI E PRESTITI S.p.A. 165 (30.376) (10.119) (9.109)
TOTALE SOCIETÀ CONTROLLANTE - - - - 165 (30.376) (10.119) (9.109)
ORIZZONTE SISTEMI NAVALI S.p.A. 101.465 (1.559) (643)
UNIFER NAVALE S.r.l. 1.491 (595)
CSSC - FINCANTIERI CRUISE INDUSTRY DEVELOPMENT Ltd. 22.000 355 1.893 (383)
ETIHAD SHIP BUILDING LLC 6.069 (946)
BUSBAR4F S.c.a.r.l. 177 21 (158)
CONSORZIO F.S.B. (14)
PERGENOVA S.c.p.a. 93
NAVIRIS S.p.A. 95
TOTALE CONTROLLO CONGIUNTO 22.000 355 1.668 - 109.636 - (1.559) (2.739)
BACINI PALERMO S.p.A. 886 (3.219) (1.865)
CE.TE.NA S.p.A.
ISSEL NORD S.r.l.
978 4
138
54
740
(3)
(2.703)
(5.368)
(9.360)
FINCANTIERI OIL & GAS S.p.A. 555.217 103 972 (2.176)
FINCANTIERI HOLDING B.V. (3.625)
FINCANTIERI MARINE SYSTEMS NORTH AMERICA Inc. 48 (37.470)
FINCANTIERI USA Inc. 65.074
FINCANTIERI SERVICES USA, LLC 1.628 873 (315)
FINCANTIERI MARINE GROUP HOLDINGS Inc. 36
FINCANTIERI MARINE GROUP LLC 11.630 (776) (3.296)
GESTIONE BACINI LA SPEZIA S.p.A. 243 487 (1) (1.194)
ISOTTA FRASCHINI MOTORI S.p.A. 27.181 2.816 44 (11.015)
SEASTEMA S.p.A. 7.935 8.924 640 (34.752)
SEAF S.p.A. 2.684 37
MARINE INTERIORS S.p.A. 12.414 308 (197) (7.278)
MARINE INTERIORS CABINS S.p.A. 138.553 29.339 3.070 (38.563)
GRUPPO FINCANTIERI NEXTEXCH (EX INSIS) 20
SEANERGY A MARINE INTERIORS COMPANY S.r.l 2.423 (2.883)
FINCANTIERI SI S.p.A. 1.464 1.037 372 (18.354)
BOP6 S.c.a.r.l. 4
FINCANTIERI INFRASTRUCTURE S.p.A.
FINCANTIERI EUROPE S.p.A.
1.500 15.986 939 (2)
(99)
(9.169)
FINCANTIERI DO BRASIL PARTECIPACOES S.A. 414 11
FINCANTIERI INDIA 1.275
FINCANTIERI SWEDEN AB (104)
FINCANTIERI (SHANGHAI) TRADING CO. LTD. (246)
FINCANTIERI AUSTRALIA Pty Ltd
FINCANTIERI SERVICES MIDDLE EAST LLC 73.245 335
GRUPPO VARD 138 90.000 122.332 87.000 25.358 (85.399)
TOTALE CONTROLLATE 556.855 352.279 252.672 87.000 48.104 - (50.271) (229.161)
ARSENAL S.r.l.**
GRUPPO PSC 4.743 38 (11.818)
CENTRO SERVIZI NAVALI S.p.A 825 (351)
T.MARIOTTI S.p.A. 43
DECOMAR S.p.A. 3.500 30
TOTALE COLLEGATE 3.500 30 4.743 - 906 - - (12.169)
SACE S.p.A (11)
SACE FCT
ACAM CLIENTI S.p.A. (1)
VALVITALIA S.p.A.
TERNA RETE ITALIA S.p.A.
1.550 3 (4.080)
52
FONDO PENSIONE COMPL. PER I DIRIGENTI
DELLA SOCIETÀ FINCANTIERI S.p.A. (1.290)
FONDO COMETA (3.844)
SOLIDARIETÀ VENETO FONDO PENSIONE (98)
TOTALE GRUPPO CDP 1.550 3 (9.272)
QUANTA S.p.A. (34)
EXPERIS S.r.l.
GRUPPO LEONARDO 177.638 34 (24.845)
GRUPPO ENI 296 (90)
GRUPPO ENEL
SOCIETÀ CONTROLLATE DAL MEF (56)
ALTRE PARTI CORRELATE 179.188 333 (34.297)
TOTALE PARTI CORRELATE 582.355 352.664 438.271 87.000 159.143 (30.376) (61.949) (287.475)
TOTALE VOCE DI BILANCIO 593.944 358.794 810.450 94.025 868.775 (726.738) (818.847) (2.237.059)
Incidenza % sulla voce di bilancio 98% 98% 54% 93% 18% 4% 8% 13%

* La voce acconti è inclusa nelle Rimanenze di magazzino e acconti, come dettagliato nella Nota 13. ** Nel corso del 2020 la partecipazione è stata acquisita al 100%.

Si segnala che nel corso del 2020 sono stati erogati anticipi per euro 7.096 migliaia alla controllata Fincantieri SI S.p.A. e euro 3.901 migliaia alla controllata Fincantieri Infrastructure S.p.A. per l'acquisto di immobilizzazioni materiali. Tali anticipi sono ricompresi nella voce Immobili, impianti e macchinari.

(euro/migliaia)

Situazione patrimoniale-fnanziaria

31.12.2020
Crediti
commerciali
Debiti
commerciali e
Crediti fnanziari Crediti fnanziari Altre attività non e altre attività Debiti fnanziari Debiti fnanziari altre passività
CASSA DEPOSITI E PRESTITI S.p.A. non correnti correnti Acconti * correnti correnti
32.332
non correnti
(20.772)
correnti
(109.636)
correnti
(142)
TOTALE SOCIETÀ CONTROLLANTE - - - - 32.332 (20.772) (109.636) (142)
ORIZZONTE SISTEMI NAVALI S.p.A. 49.500 56.542 (1.686) (265.145)
UNIFER NAVALE S.r.l. 1.491 (587)
CSSC - FINCANTIERI CRUISE INDUSTRY DEVELOPMENT Ltd.
ETIHAD SHIP BUILDING LLC
22.000 1.024 2.466
6.282
(383)
(240)
BUSBAR4F S.c.a.r.l. 322 20 (181)
CONSORZIO F.S.B. 19 (51)
PERGENOVA S.c.p.a. 106
NAVIRIS S.p.A.
4TCC1 S.c.a r.l.
100 3.506
16
(18)
TOTALE CONTROLLO CONGIUNTO 22.000 1.024 49.922 - 70.448 - (1.686) (266.605)
BACINI PALERMO S.p.A. 1.017 (3.489) (2.157)
CE.TE.NA S.p.A. 1.073 4 35 (5.202)
ISSEL NORD S.r.l.
FINCANTIERI OIL & GAS S.p.A.
31 138 915
1.009
442
(4.513)
(11.352)
(185)
FINCANTIERI HOLDING B.V. (4.422)
FINCANTIERI MARINE SYSTEMS NORTH AMERICA Inc. 198 (36.180)
FINCANTIERI USA Inc. 59.286 375
FINCANTIERI SERVICES USA, LLC
FINCANTIERI MARINE GROUP HOLDINGS Inc.
2.925
32
3.716 (7)
FINCANTIERI MARINE GROUP LLC 2.791 (27.463) (7.500)
GESTIONE BACINI LA SPEZIA S.p.A. 4.860 2.693 (110)
ISOTTA FRASCHINI MOTORI S.p.A. 29.421 2.446 158 (12.614)
SEASTEMA S.p.A. 415 6.040 564 (30.796)
SEAF S.p.A.
MARINE INTERIORS S.p.A.
16.592
88.865
16.139 1
1.111
(39.439)
MARINE INTERIORS CABINS S.p.A. 55.217 18.617 1.795 (44.322)
GRUPPO FINCANTIERI NEXTEXH (EX INSIS) (1.458) (1.232)
SEANERGY A MARINE INTERIORS COMPANY S.r.l 1.266 4.358 71 (4.195)
FINCANTIERI SI S.p.A. 11.699 1.525 142 (23.430)
BOP6 S.c.a.r.l.
FINCANTIERI INFRASTRUCTURE S.p.A.
1.500 63.258 29 6
1.786
(30)
(9.954)
FINCANTIERI EUROPE S.p.A. (72)
FINCANTIERI DO BRASIL PARTECIPACOES S.A. 309 11
FINCANTIERI INDIA 196
FINCANTIERI SWEDEN AB 259 (104)
FINCANTIERI (SHANGHAI) TRADING CO. LTD.
FINCANTIERI AUSTRALIA Pty Ltd
(184)
FINCANTIERI SERVICES MIDDLE EAST LLC 65.718 682 (1.194)
E-PHORS S.p.A. 596 (1.095) (62)
LUXURY INTERIORS FACTORY S.r.l. 172 32
MI S.p.A.
FINCANTIERI INFRASTRUCTURE OPERE MARITTIME S.p.A.
3.794
233
535 32
446
(586)
(122)
FINCANTIERI USA HOLDING LLC (375)
FINCANTIERI DECO S.p.A.
ARSENAL S.r.l.** (49)
GRUPPO VARD 117.099 87.000 43.506 (127.619)
TOTALE CONTROLLATE
GRUPPO PSC
1.500 339.448 232.648
7.336
87.000 62.310
19
- (76.792) (322.445)
(9.054)
CENTRO SERVIZI NAVALI S.P.A 1.447 (1.040)
T.MARIOTTI S.P.A.
DECOMAR S.P.A. 5.117
TOTALE COLLEGATE
SACE S.p.A
5.117 - 7.336 - 1.466 - - (10.094)
(11)
SACE FCT
ACAM CLIENTI S.p.A.
VALVITALIA S.p.A. 1.083 6 (2.008)
TERNA RETE ITALIA S.p.A. (14)
FONDO PENSIONE COMPL. PER I DIRIGENTI
DELLA SOCIETÀ FINCANTIERI S.p.A.
(1.408)
FONDO COMETA (4.067)
SOLIDARIETÀ VENETO FONDO PENSIONE (103)
TOTALE GRUPPO CDP - - 1.083 - 6 - - (7.611)
QUANTA S.p.A.
EXPERIS S.r.l.
(32)
GRUPPO LEONARDO 155.153 163 (18.425)
GRUPPO ENI 67 (88)
GRUPPO ENEL 141
SOCIETÀ CONTROLLATE DAL MEF 43 (77)
ALTRE PARTI CORRELATE
TOTALE PARTI CORRELATE
27.117
28.617
1.024
340.472
213.494
446.142
-
87.000
104.666
166.976
(20.772)
(20.772)
(111.322) (303.074)
(188.114) (625.519)
TOTALE VOCE DI BILANCIO 39.660 418.346 835.238 93.873 763.866 (2.040.912) (1.329.773) (2.465.837)
Incidenza % sulla voce di bilancio 72% 81% 53% 93% 22% 1% 1% 25%
(euro/migliaia)

Conto economico

Acquisti e prestazioni di servizi e costi
Ricavi della gestione Altri ricavi e proventi
diversi
Proventi fnanziari
CASSA DEPOSITI E PRESTITI S.p.A.
172
(136)
TOTALE SOCIETÀ CONTROLLANTE
-
172
(136)
-
ORIZZONTE SISTEMI NAVALI S.p.A.
167.421
569
(1.150)
UNIFER NAVALE S.r.l.
4
(11.975)
CSSC - FINCANTIERI CRUISE INDUSTRY DEVELOPMENT Ltd.
7.912
3.603
269
ETIHAD SHIP BUILDING LLC
133
270
(193)
CONSORZIO F.S.B.
45
222
(302)
BUSBAR4F S.c.a.r.l.
7
(153)
PERGENOVA S.c.p.a.
98
123
NAVIRIS S.p.A.
95
TOTALE CONTROLLO CONGIUNTO
175.609
4.893
(13.773)
269
BACINI PALERMO S.p.A.
480
224
(5.653)
CE.TE.NA S.p.A.
186
150
(5.800)
11
ISSEL NORD S.r.l.
185
310
(13.213)
FINCANTIERI OIL & GAS S.p.A.
20
8
9.334
FINCANTIERI HOLDING B.V.
FINCANTIERI MARINE SYSTEMS NORTH AMERICA Inc.
136
40
(2)
FINCANTIERI USA Inc.
2.426
FINCANTIERI SERVICES USA, LLC
6.138
651
(323)
39
FINCANTIERI MARINE GROUP HOLDINGS Inc.
1
FINCANTIERI MARINE GROUP Llc.
4.844
(2.866)
BAY SHIPBUILDING CO
915
GESTIONE BACINI LA SPEZIA S.p.A.
1.009
30
(2.294)
1
ISOTTA FRASCHINI MOTORI S.p.A.
267
131
(10.845)
214
SEAF S.p.A.
37
18
17
SEASTEMA S.p.A.
234
547
(39.113)
41
MARINE INTERIORS S.p.A.
255
(7.373)
MARINE INTERIORS CABINS S.p.A.
662
3.603
(123.195)
725
FINCANTIERI NEXTECH S.p.A. (ex INSIS S.p.A.)
20
SENERGY A MARINE INTERIORS COMPANY S.r.l
(847)
FINCANTIERI SI S.p.A.
154
266
(15.514)
26
BOP6 S.c.a.r.l.
FINCANTIERI INFRASTRUCTURE S.p.A.
1.304
557
(13.846)
191
FINCANTIERI EUROPE S.p.A.
FINCANTIERI DO BRASIL PARTECIPACOES S.A.
17
FINCANTIERI INDIA
9
FINCANTIERI SWEDEN AB
FINCANTIERI (SHANGHAI) TRADING CO. LTD.
(12)
FINCANTIERI AUSTRALIA Pty Ltd
(117)
FINCANTIERI SERVICES MIDDLE EAST LLC
379
(31.039)
GRUPPO VARD
4.333
7.681
(129.941)
1.555
TOTALE CONTROLLATE
15.154
19.714
(401.993)
15.513
(1.361)
ARSENAL S.r.l. (**)
(12)
GRUPPO PSC
219
(28.347)
4
CENTRO SERVIZI NAVALI S.p.A
915
(3.054)
DECOMAR S.p.A.
(34)
30
TOTALE COLLEGATE
1.134
(31.447)
34
SACE S.p.A
(2.545)
SACE FCT
63
ACAM CLIENTI S.P.A.
(3)
(3)
VALVITALIA S.p.A.
240
(16.352)
TERNA RETE ITALIA S.p.A.
(84)
SNAM S.p.A.
(80)
TOTALE GRUPPO CDP
300
(16.519)
QUANTA S.p.A.
(280)
EXPERIS S.r.l.
(26)
GRUPPO LEONARDO
46
(460)
(112.109)
GRUPPO ENI
13.849
132
(1.415)
GRUPPO ENEL
57
SOCIETÀ CONTROLLATE DAL MEF
26
35
(372)
ALTRE PARTI CORRELATE
13.921
64
(130.721)
TOTALE PARTI CORRELATE
204.684
25.977
(578.070)
15.816
TOTALE VOCE DI BILANCIO
4.238.832
75.599
(3.291.849)
24.878
Incidenza % sulla voce di bilancio
5%
34%
18%
64%
2019
Oneri fnanziari
(242)
(242)
(99)
(99)
(32)
(3)
(17)
(1)
(25)
(1.263)
(13)
(3)
(2)
(2)
(200)
(2.745)
(2.745)
(4.447)
(112.893)
4%

** Nel corso del 2020 la partecipazione è stata acquisita al 100%.

(euro/migliaia)

Conto economico

2020
Ricavi della gestione Altri ricavi e proventi Acquisti e prestazioni di servizi e costi
diversi
Proventi fnanziari Oneri fnanziari
CASSA DEPOSITI E PRESTITI S.p.A. 142 (142)
TOTALE SOCIETÀ CONTROLLANTE - 142 (142) -
ORIZZONTE SISTEMI NAVALI S.p.A. 57.092 606 (691.065) (26)
UNIFER NAVALE S.r.l. 5 (8.238)
CSSC - FINCANTIERI CRUISE INDUSTRY DEVELOPMENT Ltd. 12.801 3.747 669
ETIHAD SHIP BUILDING LLC 123 164 (68)
BUSBAR4F S.c.a.r.l. (7) (234)
CONSORZIOE F.S.B. 45 299 (333)
PERGENOVA S.c.p.a. 93 189
NAVIRIS S.p.A. 184 1.971
4TCC1 S.c.a r.l. (18)
TOTALE CONTROLLO CONGIUNTO 70.338 6.974 (699.956) 669 (26)
BACINI PALERMO S.p.A. 534 102 (4.652) (22)
CE.TE.NA S.p.A. 186 222 (6.484) 5 3
ISSEL NORD S.r.l. 469 300 (14.955) (19)
FINCANTIERI OIL & GAS S.p.A. 102 4 (183) 8.875 (26)
FINCANTIERI HOLDING B.V. (45)
FINCANTIERI MARINE SYSTEMS NORTH AMERICA Inc. 190 343 (815)
FINCANTIERI USA Inc. 1.343
FINCANTIERI SERVICES USA, LLC 5.875 845 (154) 39 (2)
FINCANTIERI MARINE GROUP HOLDINGS Inc. 1
FINCANTIERI MARINE GROUP Llc. 3.803 (4.613) 789 (90)
BAY SHIPBUILDING CO
GESTIONE BACINI LA SPEZIA S.p.A. 2.142 31 (1.311) 11 1
ISOTTA FRASCHINI MOTORI S.p.A. 406 17 (12.255) 204
SEAF S.p.A. 315 598 (36.577) 31
SEASTEMA S.p.A. 37 10 137
MARINE INTERIORS S.p.A. 549 2.312 (48.510) 278
MARINE INTERIORS CABINS S.p.A. 420 1.911 (82.205) 810
GRUPPO FINCANTIERI NEXTECH (ex GRUPPO INSIS) 43 42 (3.850)
SENERGY A MARINE INTERIORS COMPANY S.r.l 107 (1.586) 2
FINCANTIERI SI S.p.A. 149 1.262 (11.518) 42
BOP6 S.C.A.R.L. (38)
FINCANTIERI INFRASTRUCTURE S.p.A. 800 672 (21.987) 391 2
FINCANTIERI EUROPE S.p.A. (1)
FINCANTIERI DO BRASIL PARTECIPACOES S.A.
FINCANTIERI INDIA
728 (33) 8
FINCANTIERI SWEDEN AB 608 259
FINCANTIERI (SHANGHAI) TRADING CO. LTD.
FINCANTIERI AUSTRALIA Pty Ltd
FINCANTIERI SERVICES MIDDLE EAST LLC 348 (47.417)
E-PHORS S.p.A. 92 397 (714) (1)
LUXURY INTERIORS FACTORY S.r.l. 32 5
MI S.p.A. 27 (51) 3
FINCANTIERI INFRASTRUCTURE OPERE MARITTIME S.p.A. 551 1 (337) 1
FINCANTIERI USA HOLDING LLC
FINCANTIERI DECO S.p.A.
ARSENAL S.r.l.(**) (110)
GRUPPO VARD 6.363 8.658 (145.396) 3.984
TOTALE CONTROLLATE 20.725 22.137 (444.936) 16.959 (1.015)
GRUPPO PSC 326 (28.628)
CENTRO SERVIZI NAVALI S.p.A 20 667 (4.980)
DECOMAR S.p.A. (590) 101
TOTALE COLLEGATE 20 993 (34.198) 101
SACE S.p.A (2.305)
SACE FCT 65 (164)
ACAM CLIENTI S.p.A.
VALVITALIA S.p.A. 161 (8.260)
TERNA ITALIA S.p.A. (3)
TERNA RETE ITALIA S.p.A. (37)
SNAM S.p.A. 28
SIA S.p.A. (3)
TOTALE GRUPPO CDP 254 (8.303) (2.469)
QUANTA S.p.A.
EXPERIS S.r.l.
GRUPPO LEONARDO 1.790 (127.854)
GRUPPO ENI 146 72 (1.045)
GRUPPO ENEL 71 (7)
SOCIETÀ CONTROLLATE DAL MEF 46 (49)
ALTRE PARTI CORRELATE 70.504 10.342 (871.554) 770 (2.495)
TOTALE PARTI CORRELATE 91.229 32.479 (1.316.490) 17.729 (3.510)
TOTALE VOCE DI BILANCIO 4.303.857 86.819 (3.695.991) 59.424 (124.838)
Incidenza % sulla voce di bilancio 2% 37% 36% 30% 3%

La controllata Fincantieri Infrastructure S.p.A., nel corso del 2020 ha proseguito nella realizzazione delle opere in acciaio previste nel piano di ammodernamento dei cantieri della Società. Infne, nell'ultimo trimestre del 2020 la controllata ha iniziato a supportare Fincantieri anche nella produzione di carpenterie navali (Travi Navali). Per quanto riguarda i rapporti di FINCANTIERI S.p.A. verso la controllata, si riferiscono principalmente alla produzione dell'impalcato di acciaio destinato alla costruzione del Ponte sul Polcevera. Nel corso del 2020, Fincantieri ha continuato a sviluppare con la controllata VARD importanti sinergie, in particolare con le operations rumene e norvegesi, per la costruzione di sezioni per le grandi navi da crociera in corso di realizzazione presso i cantieri italiani.

Personale distaccato

La Società ha stipulato accordi con le controllate che stabiliscono le modalità in base alle quali alcuni suoi dipendenti (dirigenti, impiegati e operai) possono essere temporaneamente distaccati presso le controllate per svolgere specifche attività nell'interesse della Capogruppo.

Linee di credito e contratti di fnanziamento

La Società ha attivi conti correnti ordinari di corrispondenza con le sue controllate italiane ed estere, a mezzo dei quali vengono regolati i rapporti fnanziari attivi e passivi intercorrenti con ogni controllata. Al fne di ottenere una migliore gestione della tesoreria aziendale, la Società ha accentrato la gestione di tutte le risorse fnanziarie in entrata e in uscita di parte delle sue controllate (operazioni di cash pooling). In questo modo vengono ridotte le diseconomie derivanti dalla coesistenza di saldi sia positivi che nagativi tra le società del Gruppo. Si segnala che la Società ha concesso un fnanziamento a Fincantieri Oil & Gas S.p.A. ai fni dell'acquisizione del gruppo VARD avvenuta nel 2013 e successivamente incrementato per supportare la controllata nell'Oferta Pubblica di Acquisto lanciata sul 100% del capitale del gruppo VARD nel novembre 2016. La variazione dei crediti fnanziari è dovuta principalmente alla riclassifca a partecipazione del credito verso la controllata Fincantieri Oil & Gas S.p.A.; il fnanziamento è stato convertito in un debito subordinato, senza scadenza e senza interessi confgurando pertanto uno strumento rappresentativo di capitale. Inoltre, nel 2020 Fincantieri ha erogato alla controllata Vard Group AS una linea di fnanziamento rotativa a copertura di fabbisogni fnanziari dell'attivo circolante e attività ordinarie della durata di tre anni. Tale linea di credito al 31 dicembre 2020 non risulta utilizzata. Le principali relazioni con le parti correlate includono:

  • i rapporti della Società verso Orizzonte Sistemi Navali S.p.A. nascono dall'accordo sottoscritto nel 2006 con la Marina Militare italiana per la produzione della prima tranche del programma "Rinascimento" (o FREMM). Il programma si riferisce alla costruzione di 10 navi per la Marina italiana, programma sviluppato da Orizzonte Sistemi Navali S.p.A. con forniture da parte della Società e delle sue controllate per le attività di progettazione e produzione delle navi. I debiti fnanziari verso Orizzonte Sistemi Navali S.p.A. al 31 dicembre 2020 e 2019 sono relativi al conto corrente di corrispondenza che la Orizzonte Sistemi Navali S.p.A. detiene presso la Società in forza del contratto di gestione accentrata della tesoreria. Nel corso del quarto trimestre 2020, si è perfezionato il contratto per la vendita di due unità FREMM, di cui una consegnata a dicembre 2020 e l'altra in consegna nel 2021 alla Marina Militare egiziana. La vendita, efettuata da Fincantieri, prevede il trasferimento di due unità del programma FREMM che Orizzonte Sistemi Navali S.p.A. ha acquisito quale prime contractor per la Marina Militare italiana nell'ambito degli accordi con OCCAR (Organizzazione congiunta per la cooperazione in materia di armamenti). Nel contesto dell'operazione, Orizzonte Sistemi Navali S.p.A. ha ordinato ulteriori due piattaforme per la realizzazione di due nuove unità FREMM da destinare alla Marina Militare italiana nell'ambito del citato programma;
  • sistemi di combattimento in relazione alla costruzione di navi militari;
  • i rapporti con la joint venture CSSC FINCANTIERI CRUISE INDUSTRY DEVELOPMENT Ltd. tra Fincantieri e CSSC, prime contractor per la costruzione presso il cantiere cinese del gruppo CSSC di nuove navi da

• i rapporti della Società verso il gruppo LEONARDO sono relativi ad accordi di fornitura e allestimento dei

Si segnala che nel corso del 2020 sono stati sostenuti costi per contributi ricompresi nella voce Costo del personale per euro 1.975 migliaia relativi al Fondo Pensione Complementare per i dirigenti della società FINCANTIERI S.p.A. ed euro 2.222 migliaia al Fondo Nazionale Pensione Complementare Cometa.

Prestazioni di servizi

La Società ha stipulato con le controllate italiane dei contratti di service aventi ad oggetto la messa a disposizione di servizi quali: acquisti, amministrazione, contabilità e bilancio, fscale e tributario, pianifcazione e controlli economici, fnanza e tesoreria, gestione del personale e dei sistemi informativi.

Le controllate Bacini di Palermo S.p.A. e Gestione Bacini La Spezia S.p.A. hanno in carico i bacini che vengono dati in locazione alla Società mentre dalla Società ricevono servizi ed assistenza fnalizzati a garantire la corretta ed efciente gestione dei bacini stessi, ivi compresa l'esecuzione delle manovre di immissione delle navi e la loro successiva uscita, la sorveglianza e la manutenzione dei relativi impianti.

La controllata Cetena S.p.A. fornisce principalmente attività di ricerca e innovazione, servizi di ingegneria, rilievi sperimentali e fornitura di sistemi e pacchetti formativi.

La controllata Seastema S.p.A. fornisce alla Società servizi di progettazione, sviluppo e realizzazione di sistemi di automazione integrata destinati ai settori militare, cruise, ferry e mega yacht.

La Società e la controllata Fincantieri Marine Group LLC hanno stipulato contratti per la prestazione di servizi tra i quali:

  • servizi di ingegneria: servizi generali di assistenza tecnica forniti dalla Società grazie alla sua vasta esperienza nel campo della produzione tecnica alla controllata su sua specifca richiesta. Questi includono la formazione del personale sul sistema ERP e l'assistenza nello sviluppo della progettazione di navi commerciali, militari e ofshore, compreso il supporto di progettisti esterni;
  • sviluppo del business: analisi delle prospettive di mercato e valutazione delle potenziali opportunità in termini di nuovi progetti e prodotti da sviluppare; analisi dei gap che ostacolano l'accesso ai mercati; valutazione e ridefnizione delle metodologie di progettazione durante la fase di oferta.

Compravendita di prodotti

La controllata Isotta Fraschini Motori S.p.A. riceve regolarmente dalla Società ordini d'acquisto per due famiglie di motori diesel ad alte prestazioni, che coprono una gamma da 500 a 2.100 kW, adatti sia per impiego navale che per applicazioni industriali. Una delle applicazioni di punta è costituita dai motori e generatori amagnetici per applicazioni militari, che hanno ottenuto importanti afermazioni nel mercato statunitense.

Marine Interiors Cabins S.p.A. è oggi leader mondiale nella fornitura chiavi in mano di cabine e box igiene per navi da crociera. La controllata riceve regolarmente dalla Società ordini d'acquisto per la progettazione e la realizzazione di forniture chiavi in mano per cabine e box igiene del settore cruise.

Per quanto riguarda la controllata Senergy ha ricevuto da FINCANTIERI S.p.A., nel corso del 2020, ordini per la fornitura chiavi in mano per cucine del settore cruise.

La controllata Marine Interiors S.p.A. produce arredamenti e allestimenti per il Gruppo Fincantieri. La controllata riceve regolarmente da FINCANTIERI S.p.A. ordini per la produzione e la realizzazione di forniture chiavi in mano e reftting per cabine del settore cruise.

I rapporti tra la Società e la controllata Issel Nord S.r.l. si riferiscono alla fornitura di logistica integrata e corsi di addestramento (per la Marina degli Emirati Arabi Uniti e per la Guardia Costiera del Bangladesh). A Issel Nord S.r.l. inoltre è stata commissionata la fornitura della manualistica e di parte dell'attività di progettazione funzionale nell'ambito della c.d. "Legge Navale".

La controllata Fincantieri SI S.p.A., grazie al consolidamento dell'attività di ingegneria industriale, è il progettista di riferimento per il Gruppo. La controllata, nel 2020 ha proseguito nell'esecuzione delle attività di fornitura del pacchetto elettromeccanico destinato alle navi militari della Legge Navale della classe LSS (Littoral Support Ship), PPA (Pattugliatore Polivalente d'Altura) e LHD (Landing Helicopter Deck), oltre che al proseguimento dei lavori per la realizzazione di impianti elettrici ed elettromeccanici all'interno dei cantieri di Fincantieri.

Compensi corrisposti ai componenti degli organi di amministrazione e di controllo e ai dirigenti con responsabilità strategiche

Per ulteriori dettagli si rimanda alla Relazione sulla Remunerazione. I compensi per la carica della Società di revisione comprendono la revisione legale del Bilancio d'esercizio, la revisione del Bilancio consolidato IFRS e del Reporting package per la controllante Cassa Depositi e Prestiti S.p.A.. Gli Altri compensi della Società di revisione si riferiscono alla certifcazione del Bilancio di Sostenibilità e ad altri compensi per attività di attestazione a servizio delle Società e di supporto contabile.

Garanzie prestate

Si tratta di garanzie emesse dalla Società, così disaggregate:

Al 31 dicembre 2020 la voce fdejussioni si riferisce, principalmente, a garanzie emesse nell'interesse delle società controllate VARD (euro 617.089 migliaia), Fincantieri Marine Group LLC., facente parte del Gruppo americano Fincantieri Marine Group (euro 45.946 migliaia), Fincantieri Infrastructure S.p.A. (euro 15.934 migliaia), di Fincantieri Shanghai (euro 2.500 migliaia), di altre controllate (euro 3.449 migliaia) e della società a controllo congiunto Orizzonte Sistemi Navali S.p.A. (euro 11.702 migliaia). Le altre garanzie riguardano garanzie emesse nell'interesse di Orizzonte Sistemi Navali S.p.A. (euro 305.147 migliaia), 4TCC1 (euro 4.758 migliaia), BUSBAR4F (euro 2.742 migliaia), Consorzio FSB (euro 81 migliaia) nonché garanzie emesse nell'interesse di società controllate (euro 149.465 migliaia) a fronte delle obbligazioni derivanti dai progetti sviluppati dalle società stesse.

Si segnala che la Società ha garantito il supporto fnanziario alla controllata Vard Holdings Ltd e a tutte le sue

(euro/migliaia)
Compensi per la carica1 Benefci non monetari Bonus e altri incentivi Altri compensi
Anno 2020
Consiglio di Amministrazione 2.193 4 1.7542
Collegio Sindacale 89
Direttori Generali e Dirigenti
con responsabilità strategiche
230 2.3772 2.680
Società di revisione 291 4
Anno 2019
Consiglio di Amministrazione 2.018 4 1.7973
Collegio Sindacale 89
Direttori Generali e Dirigenti
con responsabilità strategiche
168 1.8123 1.993
Società di revisione 363 410

1

Esclusi i compensi reversibili

2 La voce include, rispettivamente per euro 1.001 migliaia relativamente al Consiglio di Amministrazione e per euro 1.276 migliaia relativamente ai Dirigenti con responsabilità strategiche, il fair value maturato al 31 dicembre 2020 dei diritti assegnati a valere sui piani di incentivazione del management a medio-lungo termine basati su azioni, denominati Performance Share Plan 2016-2018 e Performance Share Plan 2019-2021

3 La voce include, rispettivamente per euro 1.059 migliaia relativamente al Consiglio di Amministrazione e per euro 1.073 migliaia relativamente ai Dirigenti con responsabilità strategiche, il fair value maturato al 31 dicembre 2019 dei diritti assegnati a valere sui piani di incentivazione del management a medio-lungo termine basato su azioni, denominati Performance Share Plan 2016-2018 e Performance Share Plan 2019-2021

2020 2019
Fidejussioni 696.620 465.912
Altre garanzie 462.193 75.167
Totale 1.158.813 541.079

(euro/migliaia)

crociera, si riferiscono ad attività di fornitura di servizi specialistici e componentistica a supporto dei cantieri di CSSC;

  • i rapporti con la collegata Centro Servizi Navali si riferiscono principalmente ad attività di ofcina navale e di prefabbricazione;
  • i rapporti della Società verso il gruppo ENI nel 2020 si riferiscono principalmente a cessioni di prodotti e servizi e ad acquisti di carburanti con ENI S.p.A.;
  • i rapporti della Società verso il gruppo PSC nel 2020 sono relativi principalmente a modello chiavi in mano dell'impianto di condizionamento (ingegneria, fornitura macchine ventilanti, accessori e condotte, loro installazione a bordo, start up e commissioning);
  • costi e ricavi o crediti e debiti verso le altre parti correlate al 31 dicembre 2020 e 2019 si riferiscono principalmente ad attività di prestazioni di servizi o fornitura di beni funzionali al processo produttivo.

Si segnala inoltre la seguente operazione conclusa ai sensi dell'art. 13, comma 3, lettera C del Regolamento Consob Parti correlate:

• otto accordi di Manleva esportatore sottoscritti da FINCANTIERI S.p.A. a favore di SIMEST S.p.A. quali operazioni standard di minore rilevanza.

Nell'ambito delle operazioni standard di minore rilevanza, si segnala infne la concessione nel mese di giugno 2019 da parte del Mediocredito Centrale, di una linea di credito revolving della durata di cinque anni a copertura di fabbisogni fnanziari per attività ordinarie. Al 31 dicembre 2020, la Società aveva inoltre in essere linee di credito committed con primari istituti bancari italiani ed internazionali per un totale di euro 300 milioni con scadenze fra il 2021 ed il 2024. Al 31 dicembre 2020 tali linee di credito rotative non sono utilizzate. Oltre a tali linee di credito committed, la Società aveva afdamenti a revoca presso primarie banche nazionali ed internazionali per euro 483,5 milioni, utilizzate per euro 20 milioni.

Nel ambito delle operazioni standard si segnala che:

• nel mese di maggio 2020, Cassa Depositi e Prestiti S.p.A., in pool con una primaria banca nazionale, ha erogato un construction loan un importo massimo pari a euro 400 milioni (di cui euro 100 milioni in quota Cassa Depositi e Prestiti S.p.A.), destinato al fnanziamento della costruzione di una nave da crociera in consegna nel 2021. Al 31 dicembre 2020 tale fnanziamento risulta utilizzato per euro 200 milioni; • nel mese di luglio 2020 MPS ha concesso un fnanziamento chirografario a medio-lungo termine per euro 70 milioni, rimborsabile in rate semestrali con scadenza fnale a giugno 2023.

rispetto ai target di Piano. Per la stima del numero di diritti al 31 dicembre 2017 si è ipotizzato il raggiungimento dell'obiettivo target.

Di seguito viene illustrato, per ciascun ciclo di Piano, l'ammontare del fair value determinato alla data di assegnazione dei diritti ai benefciari (grant date).

Con riferimento al Performance Share Plan 2016-2018 si segnala che:

  • il CdA del 27 giugno 2019 ha deliberato la chiusura del 1° ciclo del piano di incentivazione "Performance Share Plan 2016-2018" procedendo all'assegnazione gratuita a favore dei benefciari di n. 10.104.787 azioni ordinarie di Fincantieri mediante utilizzo delle azioni proprie in portafoglio nel numero di 2.572.497 azioni ed efettuando un'emissione di nuove azioni, sempre prive di valore nominale nel numero di 7.532.290 azioni. L'emissione e la consegna delle azioni è avvenuta il 31 luglio 2019;
  • il CdA del 10 giugno 2020 ha deliberato la chiusura del 2° ciclo del piano di incentivazione "Performance Share Plan 2016-2018" procedendo all'assegnazione gratuita a favore dei benefciari di n. 4.822.542 azioni ordinarie di Fincantieri mediante utilizzo delle azioni proprie in portafoglio. Le azioni nette efettivamente assegnate risultano pari a n. 2.685.862 azioni (al netto di quelle trattenute per soddisfare gli obblighi di tassazione in capo agli assegnatari). La consegna delle azioni è avvenuta in data 3 luglio 2020.

Le caratteristiche del Piano, precedentemente illustrate, sono dettagliatamente descritte nel documento informativo, predisposto dalla Società ai sensi dell'articolo 84-bis del Regolamento emanato dalla Consob con delibera del 14 maggio 1999 n.11971, messo a disposizione del pubblico nella sezione del sito internet "www. fncantieri.it" nella sezione "Etica e Governance – Assemblee – Assemblea degli Azionisti 2017".

Performance Share Plan 2019-2021

In data 11 maggio 2018 l'Assemblea dei soci di FINCANTIERI S.p.A. ha approvato il nuovo Performance Share Plan 2019-2021 (il "Piano") per il management, e il relativo Regolamento, il cui impianto è stato defnito dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del 27 marzo 2018. Il Piano, articolato in tre cicli, ciascuno di durata triennale, prevede l'assegnazione gratuita, a favore dei benefciari individuati dal Consiglio di Amministrazione, di diritti a ricevere fno a un massimo di 25.000.000 di azioni ordinarie di FINCANTIERI S.p.A. prive di valore nominale in funzione del raggiungimento di specifci obiettivi di performance relativamente ai trienni 2019-2021 (primo ciclo), 2020-2022 (secondo ciclo) e 2021-2023 (terzo ciclo). Il Piano prevede per tutti i benefciari un periodo di maturazione triennale (c.d. periodo di vesting) che intercorre tra la data di assegnazione dei diritti e la data di attribuzione delle azioni ai benefciari. Pertanto, in caso di raggiungimento degli obiettivi di performance e di soddisfazione delle altre condizioni stabilite dal Regolamento del Piano, le azioni maturate, con riferimento al primo ciclo, saranno attribuite e consegnate ai benefciari entro il 31 luglio 2022, mentre quelle maturate con riferimento al secondo e terzo ciclo saranno attribuite e consegnate rispettivamente entro il 31 luglio 2023 e 31 luglio 2024. Il piano di incentivazione prevede altresì un periodo di indisponibilità (c.d. periodo di lock-up) per una porzione delle azioni eventualmente consegnata ai benefciari membri del Consiglio di Amministrazione o Dirigenti con responsabilità strategiche della Società. L'assegnazione gratuita del numero di diritti è demandata al Consiglio di Amministrazione, il quale ha anche il potere di individuare il numero e i nominativi dei benefciari. Con riferimento al primo ciclo di Piano, sono stati assegnati ai benefciari, individuati dal Consiglio di Amministrazione del 24 luglio 2019, n. 6.842.940 azioni ordinarie di FINCANTIERI S.p.A..

Grant date Numero azioni assegnate Fair value
Primo ciclo di Piano 19 maggio 2017 9.101.544 6.866.205
Secondo ciclo di Piano 25 luglio 2017 4.170.706 3.672.432
Terzo ciclo di Piano 22 giugno 2018 3.604.691 3.963.754

(euro/migliaia)

controllate per un periodo di 18 mesi a decorrere dalla data di approvazione del bilancio 2020, impegnandosi a fornire le risorse fnanziarie che dovessero essere necessarie a permettere la continuità delle attività operative. Nel corso del 2020 la Società ha fornito il necessario supporto fnanziario al gruppo VARD attraverso la concessione di un fnanziamento assimilabile ad uno strumento partecipativo, efettuato per il tramite di Fincantieri Oil & Gas, per euro 500 milioni, e la concessione di un fnanziamento committed, nella forma di una revolving credit facility, per un importo pari ad euro 230 milioni non ancora utilizzato alla data di bilancio.

Piano di incentivazione a medio lungo termine

Performance Share Plan 2016-2018

In data 19 maggio 2017 l'Assemblea dei soci di FINCANTIERI S.p.A. ha approvato il piano di incentivazione del management a medio-lungo termine basato su azioni, denominato Performance Share Plan 2016-2018 (il "Piano") per il management, e il relativo Regolamento. Si ricorda che il progetto era stato precedentemente approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 10 novembre 2016.

Il Piano, articolato in tre cicli, ciascuno di durata triennale, prevede l'assegnazione gratuita, a favore dei benefciari individuati dal Consiglio di Amministrazione, di diritti a ricevere fno a un massimo di 50.000.000 di azioni ordinarie di FINCANTIERI S.p.A. prive di valore nominale in funzione del raggiungimento di specifci obiettivi di performance relativamente ai trienni 2016-2018 (primo ciclo), 2017-2019 (secondo ciclo) e 2018- 2020 (terzo ciclo). Tali obiettivi, per tutti e tre i cicli, sono stati identifcati nel Total Shareholder Return ("TSR") e nell'EBITDA, in quanto rappresentano criteri oggettivi per misurare la creazione di valore della Società nel lungo periodo.

Il Piano prevede per tutti i benefciari un periodo di maturazione triennale (c.d. periodo di vesting) che intercorre tra la data di assegnazione dei diritti e la data di attribuzione delle azioni ai benefciari. In caso di raggiungimento degli obiettivi di performance e di soddisfazione delle altre condizioni stabilite dal Regolamento del Piano, pertanto, il Piano prevede l'attribuzione e consegna ai benefciari delle azioni maturate con riferimento al primo, secondo e terzo ciclo rispettivamente entro il 31 luglio 2019, 31 luglio 2020 e 31 luglio 2021. Il piano di incentivazione prevede altresì un periodo di indisponibilità (c.d. periodo di lock-up) per una porzione delle azioni eventualmente consegnata ai benefciari membri del Consiglio di Amministrazione o Dirigenti con responsabilità strategiche della Società.

Con riferimento al primo ciclo di Piano, sono stati assegnati ai benefciari, individuati dal Consiglio di Amministrazione del 15 dicembre 2016, n. 9.101.544 azioni ordinarie di FINCANTIERI S.p.A.; per quanto riguarda il secondo ciclo di Piano sono stati assegnati ai benefciari, individuati dal Consiglio di Amministrazione del 25 luglio 2017, n. 4.170.706 azioni di FINCANTIERI S.p.A. e, infne, con riferimento al terzo e ultimo ciclo di Piano, sono stati assegnati ai benefciari, individuati dal Consiglio di Amministrazione del 22 giugno 2018, n. 3.604.691 azioni della Capogruppo.

Gli obiettivi di performance economici e fnanziari sono composti da due componenti:

  • una componente "market based" (con un peso del 30% sul totale dei diritti assegnati) legata alla misurazione della perfomance di Fincantieri in termini di TSR relativamente all'Indice FTSE ITALY ALL SHARE e al Peer group individuato dalla Società;
  • una componente "non market based" (con un peso del 70% sul totale dei diritti assegnati) legata al raggiungimento degli obiettivi di EBITDA di Gruppo rispetto ai target prefssati.

Con riferimento alla componente "market based", il criterio di calcolo utilizzato è il metodo Monte Carlo che, sulla base di opportune ipotesi, ha consentito di defnire un consistente numero di scenari alternativi nell'arco temporale considerato. A diferenza dell'obiettivo di perfomance "market based", la componente "non market based" (EBITDA) non è rilevante ai fni della stima del fair value, ma viene aggiornato in ogni trimestre per tener conto delle aspettative relative al numero di diritti che potranno maturare in base all'andamento dell'EBITDA

Contenzioso italiano Procedimenti per il recupero crediti verso clienti

Con riferimento ai giudizi in corso nei confronti di clienti insolventi, in fallimento o in altre procedure concorsuali verso i quali sono sorte controversie, si segnala che proseguono le azioni giudiziarie intraprese verso Tirrenia e Siremar in Amministrazione Straordinaria.

I crediti vantati dalla Società sono opportunamente svalutati nei casi in cui le aspettative di recupero siano inferiori all'importo dei medesimi.

Contenziosi nei confronti di fornitori

Si tratta di controversie per resistere a pretese di fornitori e appaltatori che la Società ritiene infondate (asserite responsabilità contrattuali, asseriti crediti da fatture non esigibili o extra non dovuti), ovvero per recuperare i maggiori costi e/o danni che la Società ha sostenuto per inadempienze di fornitori o appaltatori. In alcune occasioni si è ritenuto opportuno instaurare cause di accertamento negativo di asseriti crediti altrui, vantati in un caso a sanatoria di un asserito eccesso di ribasso applicato ad un rapporto che controparte qualifca come appalto e nell'altro caso a seguito di risoluzione di ordini commissionati e stipulazione di un accordo transattivo. Nei casi in cui si ritiene probabile che l'esito del contenzioso comporti oneri, si è proceduto ad uno stanziamento all'apposito fondo per rischi e oneri.

Contenziosi del lavoro

Si tratta di controversie promosse da dipendenti ed ex dipendenti di appaltatori e di subappaltatori che vedono coinvolta la Società in applicazione delle previsioni di cui all'art. 1676 c.c. ed all'art. 29 del D.lgs. 276/2003 (c.d. principio della "solidarietà del committente").

Nel corso del 2020 è proseguita la defnizione, sia in sede giudiziale che stragiudiziale, delle vertenze collegate alla problematica dell'amianto. Il fondo stanziato a tale titolo è stato stimato in relazione ai contenziosi in essere alla data di riferimento della stima. La passività potenziale relativa a casi non ancora emersi e non noti non è stimabile in modo afdabile sulla base delle informazioni attualmente disponibili, e pertanto non è stata esposta nelle note al bilancio.

Altri contenziosi

Altri contenziosi di natura diversa includono: i) controversie nei confronti di Amministrazioni pubbliche per oneri ambientali, tra le quali le controversie con il Comune di Ancona e la controversia con il Ministero dell'Ambiente per lo Stabilimento di Muggiano; ii) opposizione a pretese di enti previdenziali, tra le quali controversie contro l'INPS per richieste derivanti dall'omesso versamento di contributi da parte di appaltatori e subappaltatori sulla base del principio di solidarietà del committente; iii) risarcimento danni diretti ed indiretti derivanti da fasi produttive; iv) cause civili da risarcimento danni da infortuni. Laddove si è valutato probabile che l'esito delle controversie possa comportare oneri, si è proceduto ad adeguato stanziamento al fondo per rischi ed oneri.

Con riferimento al secondo ciclo di Piano, sono stati assegnati ai benefciari, individuati dal Consiglio di Amministrazione del 30 luglio 2020, n. 11.133.829 azioni ordinarie di FINCANTIERI S.p.A.. Il Gruppo ha introdotto tra gli obiettivi del Piano, oltre al parametro dell'EBITDA e del TSR, già previsti dal Performance Share Plan 2016-2018, anche un ulteriore parametro, l'indice di sostenibilità, che consente di misurare il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità che il Gruppo si è dato al fne di allinearsi alle best practices europee e alle crescenti aspettative della comunità fnanziaria sullo sviluppo sostenibile. I riferimenti per testare il raggiungimento dell'obiettivo di sostenibilità sono rappresentati da parametri di mercato quali il "CDP" (Carbon Disclosure Project) e un secondo rating da parte di un'ulteriore agenzia che valuti l'intero paniere degli aspetti di sostenibilità.

Di seguito viene illustrato, per ciascun ciclo di Piano, l'ammontare del fair value determinato alla data di assegnazione dei diritti ai benefciari (grant date).

Le caratteristiche dei Piani, precedentemente illustrate, sono dettagliatamente descritte nel documento informativo, predisposto dalla Capogruppo ai sensi dell'articolo 84-bis del Regolamento emanato dalla Consob con delibera del 14 maggio 1999 n.11971, messo a disposizione del pubblico nella sezione del sito internet "www.fncantieri.it" nella sezione "Etica e Governance – Assemblee – Assemblea degli Azionisti 2018".

Contenziosi legali

Contenzioso Estero

Con riferimento al contenzioso "Iraq", ampiamente illustrato a partire dalle note al bilancio al 31 dicembre 2014 e per il quale sono stati forniti successivamente vari aggiornamenti, si rammenta che, nelle more della stipula dei contratti operativi (Refurbishment Contract e Combat System Contract) previsti dal Settlement Agreement, il processo pendente avanti la Corte d'Appello di Parigi contro il lodo arbitrale favorevole a Fincantieri veniva rivitalizzato dal Governo iracheno. In data 18 gennaio 2018 la Corte d'Appello di Parigi ha rigettato le pretese di controparte. In data 20 giugno 2018 il Governo iracheno ha notifcato a Fincantieri il ricorso davanti alla Corte di Cassazione francese avverso tale decisione della Corte d'Appello di Parigi. Con sentenza emessa il 15 gennaio 2020, la Corte di Cassazione francese ha infne rigettato nella sua interezza il ricorso del Governo iracheno. Con riferimento al contenzioso "Papanikolaou", promosso dinanzi al Tribunale di Patrasso (Grecia), dal Sig. Papanikolaou e dalla moglie nei confronti della Società, della Minoan Lines ed altri in seguito al sinistro occorso all'attore nel 2007 a bordo della Europa Palace, costruita da Fincantieri: (i) nella causa relativa all'asserita perdita di reddito sino al 2012, la Corte d'Appello di Patrasso si è uniformata ai principi di diritto enunciati dalla Corte di Cassazione (che aveva rinviato il giudizio alla Corte d'Appello in relazione ad un punto relativamente minore), ma Fincantieri ha proposto ricorso per Cassazione contro tale sentenza, mentre (ii) la causa relativa alla asserita perdita di reddito dal 2012 al 2052 è attualmente sospesa.

Con riferimento al contenzioso "Yuzwa", promosso davanti alle Corti Distrettuali della California e della Florida dal Sig. Yuzwa contro Fincantieri, Carnival ed altri per i danni occorsi all'attore a seguito di un incidente a bordo della nave Oosterdam nel 2011, la Corte d'Appello della Florida ha accolto la richiesta di estromissione di Fincantieri, riconoscendo il difetto di giurisdizione, ed ha in seguito rigettato la richiesta di revisione ed il ricorso straordinario proposti da controparte. I termini per un'eventuale ulteriore impugnazione davanti alla Corte Suprema sono scaduti. Con riferimento ai summenzionati contenziosi passivi la Società ha rilevato in bilancio fondi per complessivi euro 2,7 milioni a fronte di passività ritenute probabili in caso di soccombenza.

Grant date Numero azioni assegnate Fair value
Primo ciclo di Piano 24 luglio 2019 6.842.940 6.668.616
Secondo ciclo di Piano 30 luglio 2020 11.133.829 5.958.937

  • A giugno 2018 sono stati notifcati gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari relative alla gestione e smaltimento dei rifuti che vede coinvolti una pluralità di soggetti e società tra i quali l'Amministratore Delegato della Società, l'ex direttore e due dipendenti dello Stabilimento di Palermo per l'ipotesi di reato di cui all'art. 452 quaterdecies c.p. ("Attività organizzate per il trafco illecito di rifuti") e la Società per l'illecito ex art. 25 undecies, co. 2, lett. f) D.Lgs. 231/2001 ("Reati Ambientali"). Con provvedimento d.d. 23 aprile 2019 il Giudice per le Indagini Preliminari, in accoglimento dell'istanza presentata dalle difese dell'Amministratore Delegato della Società, ha disposto l'archiviazione del procedimento nei confronti di quest'ultimo. All'udienza tenutasi l'11 settembre 2020, il Giudice per l'Udienza Preliminare ha emesso il decreto che dispone il giudizio nei confronti degli imputati, compresa la Società. La prima udienza dibattimentale si è tenuta il 25 novembre 2020 presso il Tribunale di Agrigento, rinviata, per i medesimi incombenti al 23 febbraio 2021.
  • •Nel mese di settembre 2019 sono stati notifcati gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari al capo ofcina premontaggio scafo di Monfalcone indagato per l'ipotesi di reato di "Lesioni personali colpose" di cui all'art. 590 c.p. in relazione alla violazione di talune disposizioni di cui al D. Lgs. n. 81/2008 nonché in generale dell'art. 2087 c.c. (Mancata adozione delle misure idonee alla tutela della salute del lavoratore), nonché alla Società ex art. 25 septies, co. 3, del D. Lgs. n. 231 del 2001, in relazione all'infortunio occorso ad un dipendente, che riportava la frattura del braccio guarita in 83 giorni, avvenuto il 3 febbraio 2016 presso lo Stabilimento di Monfalcone.
  • A febbraio 2020 sono stati notifcati gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari al Direttore dello Stabilimento di Monfalcone, al Direttore dello Stabilimento di Marghera e al Direttore di Produzione dello Stabilimento di Marghera ai quali vengono contestati i reati ex art. 256 co. 1 del D. Lgs 152/06 (Attività di gestione di rifuti non autorizzata), 137, co. del D. Lgs 152/06 (Scarichi di acque refue industriali in assenza di autorizzazione), 279 del D. Lgs 152/06 ("Emissioni in atmosfera in assenza di autorizzazione") e, quanto al solo Direttore dello Stabilimento di Monfalcone, il reato ex art. 29 quattuordecies co. 4 lett b) del D. Lgs 152/06 (Mancata osservanza delle prescrizioni imposte dall'AIA). Quanto alla Società, viene contestata la violazione dell'art. 25 undecies, co. 2 lett. b) n. 1) e 2) in rel. Art. 5 co. 1. lett. a) e b) del D. Lgs 231/01 (Reati ambientali).
  • Tra il mese di marzo e di maggio 2020 sono stati notifcati gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari, tra gli altri, al Direttore dello Stabilimento di Monfalcone, al Project Manager responsabile del progetto per conto della Società, e al legale rappresentante all'epoca dei fatti della società controllata Fincantieri SI, per l'ipotesi di reato di "Omicidio colposo" di cui all'art. 589, co. 1 e 2. c.p. in relazione alla violazione di talune disposizioni di cui al D. Lgs. n. 81/2008 nonché in generale dell'art. 2087 c.c. (Mancata adozione delle misure idonee alla tutela della salute del lavoratore), oltreché alla Società ex art. 25 septies, co. 2, del D. Lgs. n. 231 del 2001, in relazione all'incidente mortale occorso ad un dipendente di una ditta subappaltatrice, avvenuto il 2 marzo 2017 presso lo Stabilimento di Monfalcone.
  • •Nel mese di novembre 2020 sono stati notifcati gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari al Responsabile dell'area centro manufatti scafo indagato per l'ipotesi di reato di "Lesioni personali colpose" di cui all'art. 590 c.p. in relazione alla violazione di talune disposizioni di cui al D. Lgs. n. 81/2008 nonché in generale dell'art. 2087 c.c. (Mancata adozione delle misure idonee alla tutela della salute del lavoratore), nonché alla Società ex art. 25 septies, co. 3, del D. Lgs. n. 231 del 2001, in relazione all'infortunio occorso ad un dipendente, che riportava contusioni escoriate al gomito e al ginocchio destro, guarite in oltre due mesi e avvenuto il 13 aprile 2018 presso lo Stabilimento di Monfalcone.

Posizione fscale

Consolidato fscale nazionale

FINCANTIERI S.p.A. partecipa al consolidato fscale nazionale di Cassa depositi e prestiti S.p.A.. Il contratto di Consolidato Fiscale Nazionale è stato rinnovato nel 2019 ed ha la validità di ulteriori tre anni fno all'esercizio 2021.

Procedimenti penali ai sensi del D.Lgs. 231 del 2001

La Società è attualmente coinvolta in nove procedimenti penali ai sensi del D.Lgs. n. 231 del 2001 presso il Tribunale di Gorizia:

• A gennaio 2014 FINCANTIERI S.p.A. ha ricevuto avviso della richiesta di proroga del termine per le indagini preliminari, ex art. 406 codice di procedura penale, nei confronti dell'ex direttore dello Stabilimento di Monfalcone per la pretesa violazione dell'art. 256, comma 1, lett. a) e b), del D. Lgs. n. 152 del 2006, nonché della Società, indagata ai sensi dell'art. 25-undecies del D.Lgs. n. 231 del 2001, in relazione alla presunta gestione di aree di cernita, deposito temporaneo e stoccaggio di rifuti pericolosi senza la prescritta autorizzazione presso lo Stabilimento di Monfalcone e all'asserito avvio a smaltimento di tali rifuti con documentazione che non ne avrebbe consentito la tracciabilità. Nell'ambito di tale procedimento nel mese di ottobre 2017 sono stati notifcati agli ex Direttori dello Stabilimento di Monfalcone, agli ex Direttori Generali della Società, all'ex Responsabile della Sicurezza e all'ex Responsabile del Personale della Società gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari per l'ipotesi di reato di cui all'art. 256 comma 1 lett a) e b) D.Lgs. 152/2006 ("Attività di gestione di rifuti non autorizzata"); nel mese di aprile 2018 è stato notifcato anche alla Società l'avviso di conclusione delle indagini per l'ipotizzato illecito ex art. 25 undecies D.Lgs. n. 231/2001 ("Reati ambientali"). A settembre 2018 è stato notifcato il decreto di citazione diretta a giudizio a tutti gli indagati. All'udienza del 6 marzo 2019 il giudice ha pronunciato sentenza di non doversi procedere per intervenuta prescrizione nei confronti dell'ex Direttore dello Stabilimento di Monfalcone in carica fno alla data del 30 giugno 2013, degli ex Direttori Generali della Società, dell'ex Responsabile della Sicurezza e dell'ex Responsabile del Personale della Società nonché nei confronti della Società quanto ai fatti accertati nel maggio 2013. All'udienza tenutasi il 15 luglio 2020 è stata pronunciata sentenza di non luogo a procedere per intervenuta prescrizione, nei confronti dell'ex Direttore dello Stabilimento in carica dall'1 luglio 2013 (quanto ai fatti accertati nel febbraio 2015). La prossima udienza del processo, che vede ancora coinvolta la Società (quanto ai fatti accertati nel febbraio 2015), è fssata per il 17 marzo 2021 per il prosieguo dell'attività istruttoria.

  • A settembre 2015 sono stati notifcati gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari all'ex direttore dello Stabilimento di Monfalcone e ad altri tre dipendenti indagati per violazione degli art. 19, lettera f), e 71 del D.Lgs. n. 81/2008 (relativi rispettivamente alla violazione delle obbligazioni del preposto e alla mancata messa a disposizione di idonei dispositivi di protezione individuale) nonché in generale dell'art. 2087 c.c. (mancata adozione delle misure idonee alla tutela della salute del lavoratore), nonché alla Società ex art. 25 septies, comma 1, 2 e 3 del D. Lgs. n. 231 del 2001, in relazione all'infortunio di un dipendente, che riportava una distorsione ad una spalla guarita in un anno, avvenuto il 24 novembre 2009 presso lo Stabilimento di Monfalcone.
  • •Nel mese di marzo 2016 sono stati notifcati gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari all'ex direttore dello Stabilimento di Monfalcone, indagato per l'ipotesi di reato di "Lesioni personali colpose" di cui all'art. 590 c.p. in relazione alla violazione di talune disposizioni di cui al D. Lgs. n. 81/2008 nonché in generale dell'art. 2087 c.c. (Mancata adozione delle misure idonee alla tutela della salute del lavoratore), nonché alla Società ex art. 25 septies, co. 3, del D. Lgs. n. 231 del 2001, in relazione all'infortunio occorso ad un dipendente, che riportava la lesione del quinto dito della mano sinistra guarita in otto mesi, avvenuto il 29 marzo 2012 presso lo Stabilimento di Monfalcone.
  • •Nei mesi di giugno e luglio 2016 sono stati notifcati gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari all'ex Direttore dello Stabilimento di Monfalcone, indagato per l'ipotesi di reato di "Lesioni personali colpose" di cui all'art. 590 c.p. in relazione alla violazione di talune disposizioni di cui al D. Lgs. n. 81/2008 nonché in generale dell'art. 2087 c.c. (Mancata adozione delle misure idonee alla tutela della salute del lavoratore), nonché alla Società ex art. 25 septies, comma 3 del D. Lgs. n. 231 del 2001, in relazione all'infortunio occorso ad un dipendente di un'impresa appaltatrice, che riportava la contusione del ginocchio sinistro guarita in oltre quaranta giorni, avvenuto il 25 agosto 2010 presso lo Stabilimento di Monfalcone.

Corrispettivi di revisione contabile e dei servizi diversi dalla revisione

Ai sensi dell'art. 149 – duodecies del Regolamento Emittenti Consob, il seguente prospetto evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2020 per le attività di revisione e altri servizi resi dalla stessa Società di revisione Deloitte & Touche S.p.A. e dalle società della rete Deloitte & Touche:

Contributi e vantaggi economici ricevuti da pubbliche amministrazioni

Ai sensi dell'art. 1 comma 125 della Legge n. 124 del 2017 i seguenti prospetti evidenziano le informazioni relative a contributi e altri vantaggi economici ricevuti dalle pubbliche amministrazioni italiane nel corso del 2020:

CONTRIBUTI

Finanziamenti a tassi agevolati

La Società non ha ricevuto nel corso del 2020 nuovi fnanziamenti a tassi agevolati.

(euro/migliaia)
Tipologia del servizio Soggetto che ha erogato il servizio Destinatario Compensi 2020
Servizi di revisione Deloitte & Touche S.p.A. Capogruppo FINCANTIERI S.p.A. 291
Deloitte & Touche S.p.A. Società controllate italiane 326
Rete Deloitte & Touche Società controllate estere 791
Servizi di attestazione Deloitte & Touche S.p.A. Capogruppo FINCANTIERI S.p.A. -
Deloitte & Touche S.p.A. Società controllate italiane -
Rete Deloitte & Touche Società controllate estere -
Altri servizi Deloitte & Touche S.p.A. Capogruppo FINCANTIERI S.p.A. 4
Deloitte & Touche S.p.A. Società controllate italiane -
Rete Deloitte & Touche Società controllate estere 129
Totale 1.541
(euro/migliaia)
Tipologia del servizio Soggetto che ha erogato il servizio Destinatario Compensi 2020
Fondo perduto CCIAA La Spezia Contributo danni maltempo "Fortunale" 844
Fondo perduto CCIAA Genova Contributo danni maltempo "Fortunale" 783
Fondo perduto MIT Progetto XL/ D.M.10 GIUGNO 2015 480
Fondo perduto Regione FVG POR FESR 2014 - 2020 352
Fondo perduto Distretto Ligure delle Tecnologie Marine
s.c.a.r.l.
Prodifcon 336
Conto impianti Gestore dei servizi energetici GSE S.p.A. DM 16/02/2016 impianto di climatizzazione
invernale a pompa di calore
48

Verifche ed accertamenti

Nel 2020, a valle delle attività difensive, sono stati defniti mediante accertamento con adesione i rilievi mossi dall'Agenzia delle entrate nel 2019 sul periodo di imposta 2014 e nel 2020 sul periodo di imposta 2015.

Antitrust

Ad esito della sottoscrizione degli accordi per l'acquisizione del 50% di Chantiers de l'Atlantique (già STX France) e il simultaneo prestito dell'1% della stessa società da parte dello Stato francese, Fincantieri ha avviato la procedura per ottenere l'approvazione di tale acquisizione da parte delle competenti autorità antitrust. In particolare, in data 3 maggio 2019 la Società ha formalmente notifcato l'operazione alla Commissione Europea. A seguito di tale notifca, Fincantieri ha tra l'altro fornito alle autorità antitrust europee un numero ragguardevole di documenti ed informazioni, risposto a numerose domande e richieste della Commissione Europea e incontrato la stessa in varie occasioni.

La procedura, la cui decisione fnale era originalmente prevista per la primavera del 2020, è stata sospesa in pendenza dell'emergenza COVID-19. Il contratto di acquisizione delle azioni di Chantiers de l'Atlantique, che prevedeva il termine fnale del 31 gennaio 2021 per il completamento di tale operazione, si è poi risolto automaticamente in tale data. La procedura antitrust davanti alla Commissione Europea è di conseguenza decaduta.

Occupazione

Nel 2020 la forza media retribuita si attesta a 8.358 unità (8.036 unità nel 2019), così distribuita per categorie contrattuali:

2020 2019
Occupazione media retribuita:
- Dirigenti 252 246
- Quadri 428 399
- Impiegati 4.435 4.122
- Operai 3.243 3.269
Totale occupazione media retribuita 8.358 8.036

(numero)

Nota 34 - Flusso monetario da attività di esercizio

La voce in oggetto è dettagliata come segue:

31.12.2020 31.12.2019
Utile/(Perdita) dell'esercizio 963 151.352
Ammortamenti 125.130 98.814
(Plusvalenze)/minusvalenze da realizzo di immobili, impianti e macchinari 1.143 956
(Rivalutazioni) / svalutazioni di attività immateriali e partecipazioni 16.041 48.241
(Rivalutazioni) / svalutazioni di attività fnanziarie 1.891
Accantonamenti / (assorbimenti) fondi per rischi e oneri diversi 57.320 53.092
Interessi e valutazioni attuariali sul fondo benefci a dipendenti 392 781
Dividendi di competenza (80.000)
Interessi di competenza 29.194 24.943
Piano di incentivazione a lungo termine corrisposto in azioni 5.325 4.983
Imposte di competenza (22.208) 62.122
Oneri/(Proventi) da fnanza derivata (9.461)
Flusso monetario lordo da attività d'esercizio 125.730 445.284

(euro/migliaia)

Donazioni e contributi liberali erogati

Ai sensi dell'art. 1 comma 126 della Legge n. 124 del 2017 il seguente prospetto evidenzia le informazioni relative a donazioni e liberalità erogate dalla Società nel 2020:

(euro/migliaia)
Ente benefciario Causale Importo erogato
Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Donazione 500
Ospedale Policlinico San Martino IRCCS - Sistema Sanitario Regione Liguria Donazione 500
Azienda ULSS 3 SERENISSIMA - materiale sanitario emergenza da COVID-19
per Ospedale dell'Angelo a Venezia Mestre
Donazione 400
Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina - Ospedali di Cattinara e Maggiore
a Trieste e San Polo a Monfalcone
Donazione 400
Azienda Ospedaliera Specialistica dei Colli - Ospedale Domenico Cotugno di Napoli Donazione 300
Azienda Ospedaliero Universitaria Ospedali Riuniti Ancona Umberto I-G.M. Lancisi-G. Salesi Donazione 300
Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti Villa Sofa-Cervello Palermo Donazione 300
Azienda Sociosanitaria ligure 5 ASL5 Ospedale Civile Sant'Andrea a La Spezia Donazione 200
Protezione Civile Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Donazione 150
Protezione Civile Regione Veneto Donazione 150
Protezione Civile Regione Liguria Donazione 150
Protezione Civile Regione Marche Donazione 150
Protezione Civile Regione Campania Donazione 150
Protezione Civile Regione Sicilia Donazione 150
Azienda Sociosanitaria ligure 4 ASL4 - Ospedale di Lavagna (Ge) Donazione 100
Comune di Monfalcone / Scuola Donazione 50
CARITAS italiana - a sostegno mense dei poveri Donazione 29
Atlantic Council Contributo liberale 26
Associazione amici del cuore Contributo liberale 20
Fondazione Residenza Universitaria delle Peschiere (Ge) della Fondazione Rui Contributo liberale 10
Associazione Fino a Prova Contraria Contributo liberale 10

Attestazione del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Attestazione del Bilancio d'esercizio a norma delle disposizioni dell'art. 154-bis, comma 5 del D.Lgs. 58/1998 (testo unico della fnanza)

  • 1. I sottoscritti Giuseppe Bono, in qualità di Amministratore Delegato, e Felice Bonavolontà, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della FINCANTIERI S.p.A. ("Fincantieri"), tenuto conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, attestano:
    • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e • l'efettiva applicazione

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio d'esercizio nel corso dell'esercizio 2020.

  • 2. La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2020 è stata efettuata sulla base di un modello defnito da Fincantieri in coerenza con il modello Internal Control - Integrated Framework emesso dal Committee of Sponsoring Organization of the Treadway Commission che rappresenta un framework di riferimento generalmente accettato a livello internazionale.
  • 3. Si attesta, inoltre, che:
    • 3.1 il Bilancio d'esercizio:
      • a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità luglio 2002;
      • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili; c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e fnanziaria dell'emittente.
    • 3.2 la Relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

Europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19

25 febbraio 2021

Nota 35 - Eventi successivi al 31 dicembre 2020

In data 25 gennaio 2021 Naviris, la joint venture 50/50 di Fincantieri e Naval Group, ha ricevuto ufcialmente dal Lloyd's Register le certifcazioni ISO 9001:2015 e AQAP 2110, secondo quanto previsto dal regolamento integrativo NATO per i principali fornitori della Difesa. Queste certifcazioni sono un ulteriore passo in avanti nello sviluppo della joint venture, il cui scopo è gestire programmi di esportazione e cooperazione per navi di superfcie oltre che progetti di ricerca e sviluppo.

In data 3 febbraio 2021, Fincantieri ha iniziato ufcialmente le proprie attività nell'ambito del progetto SEA Defence, selezionato nell'ambito del Programma Europeo di Sviluppo della Difesa (EDIDP 2019) e partito lo scorso dicembre. L'EDIDP, precursore del Fondo Europeo per la Difesa, mira a raforzare la base tecnologica e industriale della difesa europea, nonché ad aumentare la leadership tecnologica e l'autonomia strategica dell'UE. In data 8 febbraio 2021, Fincantieri, attraverso la sua controllata E-Phors, specializzata nella fornitura di servizi e prodotti di cyber security, ha comunicato l'erogazione di un corso di formazione pilota, in partnership con l'Accademia Italiana della Marina Mercantile, con l'obiettivo di introdurre gli Ufciali di Coperta ai fondamenti della cyber security.

In data 11 febbraio 2021, NAVIRIS, la joint venture 50/50 tra Fincantieri e Naval Group che ha in capo lo sviluppo di programmi di cooperazione, e NAVANTIA hanno frmato un Memorandum of Understanding (MoU) fnalizzato all'ampliamento della cooperazione industriale per il programma della European Patrol Corvette (EPC), la più importante iniziativa navale nell'ambito del progetto europeo Permanent Structured Cooperation (PESCO). In data 18 febbraio 2021, VARD, fra le prime società al mondo nella realizzazione di navi speciali, ha annunciato che progetterà una nave per la riparazione dei cavi per la società francese Orange Marine, leader nelle telecomunicazioni sottomarine, che ha scelto il progetto della controllata di Fincantieri.

DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI

Felice Bonavolontà

L'AMMINISTRATORE DELEGATO

Giuseppe Bono

Relazione della società di revisione

Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia Cagliari Firenze Genova Milano Napoli Padova Parma Roma Torino Treviso Udine Verona

© Deloitte & Touche S.p.A.

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE INDIPENDENTE

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d'esercizio della Fincantieri S.p.A. (la "Società"),

A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione

Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le

Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio

Sede Legale: Via Tortona, 25 - 20144 Milano | Capitale Sociale: Euro 10.328.220,00 i.v. Codice Fiscale/Registro delle Imprese di Milano Monza Brianza Lodi n. 03049560166 - R.E.A. n. MI-1720239 | Partita IVA: IT 03049560166 Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia Cagliari Firenze Genova Milano Napoli Padova Parma Roma Torino Treviso Udine Verona

2

Impairment test della partecipazione in Fincantieri Oil & Gas S.p.A.

Descrizione dell'aspetto chiave della revisione

Il nome Deloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una società inglese a responsabilità limitata ("DTTL"), le member firm aderenti al suo network e le entità a esse correlate. DTTL e ciascuna delle sue member firm sono entità giuridicamente separate e indipendenti tra loro. DTTL (denominata anche "Deloitte Global") non fornisce servizi ai clienti. Si invita a leggere l'informativa completa relativa alla descrizione della struttura legale di Deloitte Touche Tohmatsu Limited e delle sue member firm all'indirizzo www.deloitte.com/about. Sede Legale: Via Tortona, 25 - 20144 Milano | Capitale Sociale: Euro 10.328.220,00 i.v. Codice Fiscale/Registro delle Imprese di Milano Monza Brianza Lodi n. 03049560166 - R.E.A. n. MI-1720239 | Partita IVA: IT 03049560166 Il nome Deloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una società inglese a responsabilità limitata ("DTTL"), le member firm aderenti al suo network e le entità a esse correlate. DTTL e ciascuna delle sue member firm sono entità giuridicamente separate e indipendenti tra loro. DTTL (denominata anche "Deloitte Global") non fornisce servizi ai clienti. Si invita a leggere l'informativa completa relativa alla descrizione della struttura legale di Deloitte Touche Tohmatsu Limited e delle sue member firm all'indirizzo

Il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2020 di Fincantieri S.p.A. presenta "Partecipazioni in controllate, JV e collegate" per Euro 1.522 milioni, di cui Euro 1.187 milioni relativi alla partecipazione in Fincantieri Oil & Gas S.p.A. (di seguito "FOG"). FOG a sua volta detiene una partecipazione di controllo (98,3% del capitale sociale) in Vard Holding Ltd., capogruppo del Gruppo Vard. La crisi del settore offshore, iniziata in anni precedenti ed acuita dagli effetti della pandemia da Covid-19 diffusasi nell'esercizio 2020, ha negativamente influenzato la redditività del Gruppo Vard che ha realizzato una perdita anche nell'esercizio 2020. In considerazione di tale contesto, la Società ha sottoposto ad impairment test la partecipazione in FOG e, ad esito di tale verifica, ha iscritto a conto economico una svalutazione pari ad Euro 11 milioni.

Via Giovanni Paolo II, 3/7 33100 Udine Italia Tel: +39 0432 1487711 Via Giovanni Paolo II, 3/7 33100 Udine Italia

Fax: +39 0432 1487712 www.deloitte.it Tel: +39 0432 1487711 Fax: +39 0432 1487712 www.deloitte.it

AI SENSI DELL'ART. 14 DEL D.LGS. 27 GENNAIO 2010, N. 39 E DELL'ART. 10 DEL REGOLAMENTO (UE) N. 537/2014 RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE INDIPENDENTE AI SENSI DELL'ART. 14 DEL D.LGS. 27 GENNAIO 2010, N. 39 E DELL'ART. 10 DEL REGOLAMENTO (UE) N. 537/2014

Agli Azionisti della Fincantieri S.p.A. Agli Azionisti della Fincantieri S.p.A.

RELAZIONE SULLA REVISIONE CONTABILE DEL BILANCIO D'ESERCIZIO RELAZIONE SULLA REVISIONE CONTABILE DEL BILANCIO D'ESERCIZIO

Giudizio Giudizio

Il test di impairment della partecipazione è stato predisposto, come previsto dallo "IAS 36 Impairment of assets", mediante confronto tra il valore recuperabile di FOG, inclusivo del valore recuperabile del Gruppo Vard determinato come valore d'uso con la metodologia dei Discounted Cash Flow (DCF), e il valore contabile della partecipazione iscritto nel bilancio separato della Società.

costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2020, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note al bilancio che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati. Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d'esercizio della Fincantieri S.p.A. (la "Società"), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2020, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note al bilancio che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati.

Il processo di effettuazione dell'impairment test è complesso e si basa su assunzioni riguardanti, tra l'altro, la previsione dei flussi di cassa attesi del Gruppo Vard, desunti dal business plan elaborato dal management con riferimento al periodo 2021-2025, la determinazione di un appropriato tasso di attualizzazione (WACC) e di crescita di lungo periodo (g-rate). Tali assunzioni sono influenzate da aspettative future e da condizioni di mercato che possono cambiare nel tempo, tenuto anche conto del contesto di incertezza generato dalla pandemia Covid-19, con conseguenti effetti, anche significativi, rispetto alle valutazioni effettuate dagli Amministratori.

patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2020, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/05. A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2020, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/05.

Elementi alla base del giudizio Elementi alla base del giudizio

In considerazione della rilevanza del valore della partecipazione iscritta nel bilancio separato della Società, della soggettività delle stime attinenti la determinazione dei flussi di cassa della controllata e delle variabili chiave del modello di impairment, nonché alla luce delle perdite consuntivate dal Gruppo Vard, abbiamo considerato l'impairment test un aspetto chiave della revisione del bilancio d'esercizio della Società.

nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Aspetti chiave della revisione contabile Aspetti chiave della revisione contabile

Le Note al bilancio, ed in particolare la Nota 9, riportano l'informativa data dagli Amministratori con riferimento al test di impairment, ivi inclusi i risultati della "sensitivity analysis" che illustra gli effetti sugli esiti dell'impairment test derivanti da variazioni nelle variabili chiave utilizzate ai fini dell'impairment test.

professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio d'esercizio nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato. Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio d'esercizio nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.

www.deloitte.com/about. © Deloitte & Touche S.p.A. 3

Procedure di revisione svolte Abbiamo preliminarmente esaminato le modalità usate dalla Direzione per la determinazione del valore recuperabile della partecipazione, analizzando i metodi utilizzati dalla Direzione per lo sviluppo dell'impairment test. Nell'ambito delle nostre verifiche abbiamo, tra l'altro, svolto le seguenti procedure, anche avvalendoci del supporto di esperti appartenenti al nostro network:

  • rilevazione e comprensione dei controlli rilevanti posti in essere dalla Direzione sul processo di effettuazione dell'impairment test;
  • analisi di ragionevolezza delle principali assunzioni adottate per la formulazione delle previsioni dei flussi di cassa, anche mediante analisi di dati di settore e ottenimento di informazioni dalla Direzione;
  • analisi dei dati consuntivi rispetto ai piani originari ai fini di valutare la natura degli scostamenti, tra cui gli effetti derivanti da Covid-19, e l'attendibilità del processo di predisposizione dei piani;
  • valutazione della ragionevolezza del tasso di attualizzazione (WACC) e di crescita di lungo periodo (g-rate);
  • verifica dell'accuratezza matematica del modello utilizzato per la determinazione del valore recuperabile;
  • verifica della corretta determinazione del valore contabile della partecipazione e confronto con il valore recuperabile derivante dall'impairment test;
  • verifica della sensitivity analysis predisposta dalla Direzione.

Abbiamo inoltre esaminato l'adeguatezza e la conformità dell'informativa fornita sull'impairment test rispetto a quanto previsto dallo IAS 36.

Valutazione dei lavori in corso su ordinazione

Descrizione dell'aspetto chiave della revisione

Nel bilancio d'esercizio di Fincantieri S.p.A. risultano iscritte Attività per lavori in corso su ordinazione per Euro 2.709 milioni e Passività per lavori in corso su ordinazione per Euro 988 milioni. I lavori in corso sono valutati secondo la percentuale di completamento, stimando il grado di avanzamento con il metodo dei costi sostenuti. Inoltre, nel caso si preveda che il completamento di una commessa possa determinare l'insorgere di una perdita, questa viene riconosciuta nella sua interezza nell'esercizio in cui la stessa diventa ragionevolmente prevedibile.

La valutazione dei lavori in corso secondo tale metodologia richiede l'effettuazione di una stima dei costi totali e a finire di ogni singola commessa. Tali stime sono periodicamente aggiornate e prevedono l'utilizzo di assunzioni significative e complesse da parte della Direzione, che possono essere influenzate da vari fattori quali:

  • la capacità della Direzione di effettuare stime ragionevoli al momento dell'apertura delle commesse e dei successivi aggiornamenti;
  • la durata pluriennale delle commesse;

4

• il grado di complessità, customizzazione e di innovatività delle commesse;

• la presenza di obblighi contrattuali per interventi in garanzia sulle commesse.

In considerazione della significatività dei valori di bilancio riconducibili ai lavori in corso su ordinazione e della complessità delle assunzioni utilizzate nella previsione dei costi per completare le commesse, abbiamo considerato la valutazione dei lavori in corso su ordinazione un aspetto chiave della revisione del bilancio d'esercizio della Società al 31 dicembre 2020. L'informativa relativa alle Attività per lavori in corso su ordinazione e alle Passività per lavori in corso su ordinazione è inclusa nelle Note 14 e 24 del bilancio d'esercizio, nonché nell'illustrazione dei principi contabili adottati dalla Società e nel paragrafo "Uso di stime e di valutazioni soggettive - Riconoscimento dei ricavi relativi a lavori in corso su ordinazione".

Procedure di revisione svolte

• la comprensione dei criteri e delle procedure adottate dalla Direzione

successivi periodici aggiornamenti dei ricavi e dei costi totali e a finire

• l'esame, su base campionaria, della ragionevolezza delle stime dei costi

  • Le nostre procedure di revisione in risposta a questo aspetto chiave della revisione hanno riguardato, tra l'altro:
  • per la determinazione della percentuale di completamento delle commesse;
  • la comprensione dei controlli relativi sia alle stime iniziali che ai delle commesse;
  • a finire delle commesse mediante:
    • o analisi dei contratti sottoscritti con i clienti,
    • o discussioni con project manager, controller e/o responsabili di business;
  • il riesame retrospettivo delle stime effettuate nel precedente esercizio con riferimento ai lavori in corso su ordinazione;
  • la discussione con i responsabili dell'ufficio legale della Società circa eventuali contenziosi connessi alle commesse;
  • l'esame dell'adeguatezza dell'informativa inclusa nelle note illustrative del bilancio d'esercizio e della sua conformità ai principi contabili di riferimento.
  • o verifiche sui costi di commessa già sostenuti,

Altri aspetti

Il bilancio d'esercizio della Fincantieri S.p.A. per l'esercizio chiuso il 31 dicembre 2019 è stato sottoposto a revisione contabile da parte di un altro revisore che, in data 20 aprile 2020, ha espresso un giudizio senza modifica su tale bilancio.

5

Responsabilità degli Amministratori e del Collegio Sindacale per il bilancio d'esercizio

Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d'esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli Amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d'esercizio, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli Amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della Società.

Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio

I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio d'esercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del bilancio d'esercizio.

Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

  • Abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio d'esercizio, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno.
  • Abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno della Società.

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  • Abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli Amministratori, inclusa la relativa informativa.
  • Siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli Amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che la Società cessi di operare come un'entità in funzionamento.
  • Abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio d'esercizio nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio d'esercizio rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione.

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le relative misure di salvaguardia.

Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.

Altre informazioni comunicate ai sensi dell'art. 10 del Regolamento (UE) 537/2014

L'Assemblea degli Azionisti della Fincantieri S.p.A. ci ha conferito in data 15 novembre 2019 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio della Società per gli esercizi dal 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2028.

Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.

Confermiamo che il giudizio sul bilancio d'esercizio espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al Collegio Sindacale, nella sua funzione di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.

7

RELAZIONE SU ALTRE DISPOSIZIONI DI LEGGE E REGOLAMENTARI

Giudizio ai sensi dell'art. 14, comma 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10 e dell'art. 123-bis, comma 4, del D.Lgs. 58/98

Gli Amministratori della Fincantieri S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari della Fincantieri S.p.A. al 31 dicembre 2020, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio d'esercizio e la loro conformità alle norme di legge.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs. 58/98, con il bilancio d'esercizio della Fincantieri S.p.A. al 31 dicembre 2020 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.

A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio d'esercizio della Fincantieri S.p.A. al 31 dicembre 2020 e sono redatte in conformità alle norme di legge.

Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, co. 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.

DELOITTE & TOUCHE S.p.A.

Barbara Moscardi

Socio

Udine, 15 marzo 2021

BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO FINCANTIERI BILANCIO SEPARATO DI FINCANTIERI S.P.A. ALTRE INFORMAZIONI

ALTRE INFORMAZIONI

DEL GRUPPO FINCANTIERI IL GRUPPO FINCANTIERI BILANCIO SEPARATO DI FINCANTIERI S.P.A. ALTRE INFORMAZIONI RELAZIONE SULL'ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO

BILANCIO CONSOLIDATO

Relazione del Collegio Sindacale all'Assemblea degli Azionisti

Signori Azionisti,

nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020, il Collegio Sindacale ha svolto, secondo le disposizioni di legge e regolamentari vigenti in materia, i controlli e le attività di vigilanza che riferisce nel seguito, anche tenuto conto delle norme di comportamento del Collegio Sindacale di società quotate emanate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti contabili, delle indicazioni contenute nelle comunicazioni della Consob in materia di controlli societari e attività del Collegio Sindacale, nonché del Codice di Autodisciplina delle società quotate di Borsa Italiana.

L'incarico di revisione legale è stato afdato, ai sensi di legge, alla società Deloitte & Touche S.p.A., cui l'Assemblea degli Azionisti del 15 novembre 2019 ha conferito sia l'incarico per la revisione legale dei conti sia l'incarico relativo all'attestazione di conformità della Dichiarazione non Finanziaria per gli esercizi 2020-2028 ed alle cui relazioni si rimanda.

Il Collegio Sindacale ha assistito alla riunione dell'Assemblea degli Azionisti ed alle adunanze del Consiglio di Amministrazione nel corso delle quali è stato riferito sull'attività svolta e sulle operazioni di maggiore rilievo economico, fnanziario e patrimoniale efettuate dalla FINCANTIERI S.p.A. e dalle società controllate.

Attività di vigilanza

1. Il Collegio Sindacale ha partecipato alle riunioni del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, del Comitato per la Remunerazione, del Comitato per le Nomine e del Comitato per la Sostenibilità. Il Collegio Sindacale ha vigilato sulla corretta applicazione della procedura relativa alle operazioni con parti correlate, la cui responsabilità è attribuita al Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, il quale agisce, pertanto, anche nella veste di Comitato per le operazioni con parti correlate, previa sostituzione del proprio componente non indipendente.

2. La FINCANTIERI S.p.A., nel rispetto di quanto previsto dall'art. 2391-bis del c.c. e della normativa Consob, ha adottato sia il Regolamento per la disciplina delle operazioni con parti correlate (consultabile sul sito internet della Società), sia la Procedura interna per la gestione delle operazioni con parti correlate. Il Collegio Sindacale ha ricevuto periodicamente, mediante la Funzione Internal Auditing, informativa sui controlli efettuati sulle operazioni con parti correlate intervenute nel corso dell'esercizio, comprese le operazioni incluse nei casi di esenzione previste dal Regolamento Consob n. 17221 del 2010 e dal citato Regolamento della Società. Le informazioni sulla frequenza e sul numero delle riunioni degli organi sociali e dei Comitati sono esaurientemente rappresentate nella Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari ai sensi dell'art. 123-bis D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 (TUF), cui si rinvia.

3. Nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020, il Collegio Sindacale si è riunito 9 volte. Il Collegio Sindacale, è stato nominato per il triennio 2020-2022 dall'Assemblea degli Azionisti della Società in data 9 giugno 2020.

Il Collegio Sindacale ha proceduto ad atti di ispezione e controllo, ha acquisito le informazioni necessarie allo svolgimento dei compiti di generale vigilanza, anche attraverso audizioni del management della Società, nonché dei responsabili delle funzioni interessate, in particolare del Chief Financial Ofcer, del Dirigente Preposto, del Responsabile della Funzione Internal Auditing e del Responsabile della Direzione Legal Afairs. Ha incontrato e scambiato informazioni rilevanti per l'espletamento dei rispettivi compiti con l'Organismo di Vigilanza ex D.Lgs. 231/2001, con la società di revisione legale Deloitte & Touche S.p.A. e con i corrispondenti organi delle società controllate. Ha rilasciato, ai sensi di legge, parere ex art. 2389 c.c.

Il Collegio Sindacale è stato aggiornato periodicamente con riferimento ai principali contenziosi della Società e al loro svolgimento nel corso dell'esercizio.

4. In data 20 gennaio 2020 la Consob, a seguito della notizia difusa dalla stampa relativa ad accertamenti giudiziari in corso da parte della Procura della Repubblica di Venezia, ancora coperti dal segreto istruttorio, sul presunto sfruttamento dei lavoratori negli stabilimenti della Fincantieri, nonché su presunti episodi di corruzione che coinvolgerebbero anche dirigenti della stessa, ha richiesto al Collegio Sindacale di fornire informazioni che sono state prontamente prodotte.

Il Collegio Sindacale ha preso atto della decisione della Società, condivisa dal Consiglio di Amministrazione, di avvalersi di un consulente esterno per svolgere una analisi sul sistema di controllo interno relativo al processo di assegnazione degli appalti, mediante l'esame di alcune transazioni, e ha rilevato che all'esito di tali analisi non sono emerse particolari carenze ma solo alcuni aspetti di miglioramento del suddetto processo che la Società ha prontamente posto in essere al fne di una ancora maggiore mitigazione dei rischi operativi.

5. Il Collegio Sindacale ha scambiato informazioni con i collegi sindacali delle società controllate, al fne di monitorare i fussi informativi tra la Capogruppo e le altre società del Gruppo e di verifcare che le disposizioni impartite alle società controllate fossero adeguate a garantire il corretto adempimento degli obblighi informativi previsti dalla legge, ai sensi dell'art. 114, comma 2, del TUF. Nell'ambito di tale attività non sono emerse criticità.

6. Sulla base delle informazioni acquisite nell'ambito dell'attività di vigilanza svolta nel corso dell'esercizio, il Collegio Sindacale:

  • ritiene che le operazioni poste in essere dalla FINCANTIERI S.p.A. siano conformi alla legge e allo Statuto sociale, non in contrasto con le delibere assunte dall'Assemblea ed ispirate a principi di corretta amministrazione e di ragionevolezza;
  • non ha avuto indicazioni dal Consiglio di Amministrazione e dalla società di revisione di signifcative operazioni con società infragruppo, con parti correlate o con terzi, tali da evidenziare profli di atipicità o di non usualità per contenuti, natura, dimensioni e collocazione temporale. Il Consiglio di Amministrazione, nella Relazione sulla gestione e nelle note al bilancio, ha fornito esaustiva illustrazione, anche mediante dettagliate tabelle, dei rapporti con parti correlate; tali rapporti non sono né atipici né inusuali, fanno parte dell'ordinaria gestione e sono condotti secondo logiche di mercato;
  • non ha rilevato, dalle informazioni rese disponibili nel corso delle riunioni del Consiglio di Amministrazione, che gli Amministratori abbiano posto in essere operazioni in potenziale confitto d'interessi con la FINCANTIERI S.p.A.;
  • ha acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di sua competenza, sull'adeguatezza della struttura organizzativa della FINCANTIERI S.p.A., ritenendola adeguata alle dimensioni ed alle attività della stessa;
  • ha espresso una valutazione di adeguatezza del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi (SCIGR) e del sistema amministrativo-contabile, nonché dell'afdabilità di quest'ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante: i) l'esame della valutazione positiva espressa dal Consiglio di Amministrazione nella Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari, nella quale gli Amministratori confermano l'adeguatezza e l'efettivo funzionamento del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi (SCIGR); ii) l'esame della Relazione del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari sull'assetto amministrativo e contabile e sul sistema di controllo interno sull'informativa fnanziaria, con riferimento all'attività di controllo interno efettuata sul fnancial reporting (compliance L. 262/2005); iii) la verifca dell'esame espletato dalla Funzione Internal Auditing con riferimento al sistema informativo contabile delle società controllate, costituite e regolate dalle leggi di Stati non appartenenti all'Unione Europea, al fne di accertare la sussistenza di un adeguato sistema amministrativo-contabile. Tale sistema è risultato adeguato per tutte le controllate interessate; iv) la verifca del rispetto della procedura di approvazione dell'impairment test. I risultati del test di impairment sono stati approvati in data 25 febbraio 2021; v) l'esame della Relazione della Funzione Internal Auditing sul Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi; vi) i periodici incontri con il Responsabile della Funzione Internal Auditing; vii) l'esame dei documenti aziendali e dei risultati del lavoro svolto dalla società di revisione; viii) la

partecipazione ai lavori del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, anche nella sua attività di monitoraggio permanente dell'emergenza COVID-19, e laddove gli argomenti trattati lo richiedessero, la trattazione congiunta dei medesimi con tale Comitato. A tal proposito il Collegio Sindacale riporta come la collaborazione con il Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi sia stata profcua e fattiva ed abbia consentito un coordinamento delle rispettive attività tale da evitare duplicazioni che avrebbero potuto penalizzare l'efcienza dei controlli; ix) la partecipazione ai lavori degli altri Comitati; x) i rapporti con gli organi di controllo delle società controllate.

7. Il Collegio Sindacale ha vigilato sulle modalità di concreta attuazione del Codice di Autodisciplina. Il Collegio ha altresì verifcato la corretta applicazione dei criteri e delle procedure di accertamento adottati dal Consiglio per valutare l'indipendenza dei Consiglieri e per condurre l'autovalutazione dell'adeguatezza della composizione e del funzionamento dello stesso, in presenza di professionalità e competenze diversifcate. Inoltre ha verifcato il rispetto del limite del cumulo degli incarichi da parte degli Amministratori, così come defnito dall'Orientamento in merito al numero massimo di incarichi adottato dalla Società.

8. Ha accertato il permanere dell'indipendenza dei componenti del Collegio, come richiesto dalla legge e dal Codice di Autodisciplina.

9. Ha valutato il rispetto del requisito di indipendenza della società di revisione Deloitte & Touche S.p.A., tenuto conto:

  • della dichiarazione di indipendenza rilasciata da Deloitte & Touche S.p.A. ai sensi dell'art. 17 del D.Lgs. 39/10 e ai sensi degli artt. 4, 5 e 6 del Regolamento (UE) n. 537/2014 e della relazione di trasparenza prodotta dalla stessa ai sensi dell'art. 18 del D.Lgs. 39/10 e ai sensi dell'art. 13 del Regolamento (UE) n. 537/2014 e pubblicata sul proprio sito internet;
  • degli altri incarichi attribuiti dalla FINCANTIERI S.p.A. e dalle sue controllate a Deloitte & Touche S.p.A. ed alla sua rete, principalmente relativi a servizi prestati, che non risultano essere in contrasto con quanto stabilito dall'art. 5 del Regolamento (UE) n. 537/2014. A tal riguardo in allegato alle Note di bilancio è riportato il prospetto dei corrispettivi di competenza dell'esercizio riconosciuti alla società di revisione legale e alle entità appartenenti alla sua rete, ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999 (Regolamento Emittenti).

Sulla base di quanto sopra esposto, il Collegio Sindacale ritiene che non esistano aspetti critici in materia di indipendenza di Deloitte & Touche S.p.A.

10. Il Collegio Sindacale ha ottenuto informazioni dai componenti dell'Organismo di Vigilanza sul modello di organizzazione, gestione e controllo e sulle modalità di carattere organizzativo e procedurale poste in essere dallo stesso, ai sensi del D.Lgs. 231/2001 e successive integrazioni e modifche, il quale disciplina la responsabilità amministrativa degli enti per i reati previsti dalle normative, nonché sugli esiti dell'attività di tale Organismo.

11. Con riferimento all'attività di vigilanza sulla revisione legale dei conti, richiesta dall'art. 19, comma 1, del D.Lgs. 39/10, il Collegio Sindacale, in qualità di Comitato per il controllo interno e la revisione contabile ha efettuato periodiche riunioni con i responsabili della società di revisione legale, anche ai sensi dell'art. 150, comma 3, del TUF, nel corso delle quali Deloitte & Touche S.p.A. ha relazionato, tra l'altro, anche:

  • sugli esiti delle attività svolte con riferimento ai controlli contabili periodici efettuati al fne di verifcare, nel corso dell'esercizio, la regolare tenuta della contabilità sociale e la corretta rilevazione dei fatti di gestione nelle scritture contabili, così come richiesto dall'art. 14, comma 1, lettera b), del D.Lgs. 39/10;
  • sulla strategia di pianifcazione dell'attività di revisione adottata al fne di ridurre al minimo il rischio di non individuare errori signifcativi nel bilancio della FINCANTIERI S.p.A.;

• sulle questioni signifcative riguardanti casi di non conformità, efettiva o presunta, a leggi e regolamenti o disposizioni statutarie rilevanti nel corso della revisione, eventualmente emerse, da riportare nella relativa Relazione Aggiuntiva per il comitato per il controllo interno e la revisione contabile di cui all'art.11 del Regolamento (UE) n. 537/2014. Dagli incontri avuti con la società di revisione incaricata della revisione legale e dalla Relazione Aggiuntiva per il comitato per il controllo interno e la revisione contabile non sono emerse criticità, problematiche o anomalie tali da poter incidere sul giudizio espresso sul bilancio della FINCANTIERI S.p.A. o che debbano essere evidenziate nella presente relazione.

Il Collegio Sindacale riporta che la società di revisione legale Deloitte & Touche S.p.A. ha rilasciato le relazioni ai sensi dell'art. 14 del D.Lgs. 39/10, rispettivamente per il bilancio separato e per il bilancio consolidato al 31 dicembre 2020, le quali non contengono rilievi né richiami di informativa; Deloitte & Touche S.p.A. ha inoltre dichiarato che la Relazione sulla gestione e la Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari, limitatamente alle informazioni di cui al comma 1, lettere c), d), f), l), m) ed al comma 2, lettera b) dell'art. 123-bis del TUF, sono coerenti con il bilancio.

12. Con riferimento alla vigilanza sull'assolvimento degli obblighi imposti dalla normativa sulla redazione e pubblicazione della Dichiarazione non Finanziaria, il Collegio ha vigilato sull'osservanza delle disposizioni previste nel D.Lgs. 254/2016, nell'ambito delle competenze allo stesso attribuite dal legislatore. Il Collegio, ha vigilato sui sistemi e sui processi di rendicontazione non fnanziaria, nonché sull'adeguatezza del sistema organizzativo, amministrativo e di rendicontazione e controllo predisposto dalla Società che presiede alla produzione, rendicontazione, misurazione e rappresentazione dei risultati e delle informazioni di natura non fnanziaria. Il Collegio si è inoltre accertato dell'esibizione dell'attestazione di conformità rilasciata dalla Deloitte & Touche S.p.A. sulla Dichiarazione non Finanziaria ai sensi dell'art. 3, comma 10 D.Lgs. 254/2016 e art. 5 Regolamento Consob adottato con delibera n. 20267 del 18 gennaio 2018.

13. Il Collegio Sindacale informa che nel corso dell'esercizio e fno alla data odierna, non sono pervenuti esposti; sono pervenute 2 denunce ai sensi dell'art. 2408 c.c. relative alla procedura antitrust derivante dall'accordo di acquisto di azioni di Chantiers de l'Atlantique poi risolto in data 31 gennaio 2021 per decisione del Governo Francese e del Governo Italiano, con conseguente chiusura della procedura. Il Collegio Sindacale all'esito delle indagini svolte sui fatti denunziati, ritiene non si siano verifcati comportamenti censurabili.

14. Il Collegio Sindacale rammenta che la Società esercita la funzione di direzione e coordinamento sulle società controllate.

15. Il Collegio Sindacale, ha esaminato il bilancio separato chiuso al 31 dicembre 2020, nell'ambito delle competenze allo stesso attribuite ai sensi del citato art. 19, del D.Lgs. 39/10, ha monitorato il processo di informativa fnanziaria che ha determinato il progetto del bilancio separato chiuso al 31 dicembre 2020 e ha altresì verifcato l'osservanza delle norme di legge inerenti la predisposizione della Relazione sulla gestione. In conclusione, il Collegio, nell'ambito della sua attività di vigilanza, e per quanto di propria competenza, non ha rilevato omissioni, fatti censurabili o irregolarità di cui riferire nella presente Relazione e non rileva motivi ostativi all'approvazione del bilancio separato al 31 dicembre 2020 ed alla proposta di delibera formulata dal Consiglio di Amministrazione in merito alla destinazione dell'utile per il 5% alla riserva legale e la residua parte a riserva straordinaria.

Trieste, li 15 marzo 2021

I Sindaci

Gianluca Ferrero

Proposte del Consiglio di Amministrazione all'Assemblea degli Azionisti

Signori Azionisti,

il Consiglio di Amministrazione Vi propone di:

  • approvare il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2020, che chiude con l'utile di euro 963.328,57;
  • di destinare l'utile netto dell'esercizio 2020 di Fincantieri, pari a euro 963.328,57, come segue:
  • a riserva legale il 5% dell'utile netto d'esercizio, pari a euro 48.166,43;
  • a riserva straordinaria la residua parte, pari a euro 915.162,14.

Il Consiglio di Amministrazione

GLOSSARIO

BILANCIO CONSOLIDATO

DEL GRUPPO FINCANTIERI BILANCIO SEPARATO DI FINCANTIERI S.P.A. ALTRE INFORMAZIONI

TSL - Tonnellate di stazza lorda

Unità di misura del volume di una imbarcazione, comprende tutti i volumi interni della nave, compresi gli spazi della sala macchine, dei serbatoi di carburante, le zone riservate all'equipaggio. Si misura partendo dalla superfcie esterna delle paratie.

TSLC - Tonnellate di stazza lorda compensata

Un'unità di misura internazionale che ofre un parametro comune per valutare la produzione commerciale dell'attività cantieristica. Viene calcolata a partire dalle TSL e considerando la tipologia e la dimensione dell'imbarcazione.

1 - Attività operative

Armatore

È colui che ha l'esercizio della nave, indipendentemente dal fatto di esserne il proprietario o meno.

Bacino (di carenaggio)

Vasca che ospita le navi in costruzione o da riparare.

Carico di lavoro (backlog)

Valore residuo degli ordini non ancora completati. È calcolato come diferenza tra il valore complessivo dell'ordine (comprensivo di atti aggiuntivi e modifche d'ordine) e il valore accumulato dei "Lavori in Corso" sviluppati alla data di bilancio.

Carico di lavoro complessivo

È calcolato come somma tra il Carico di lavoro (backlog) e il Soft backlog.

Mega-Yacht

Rientra in tale settore di attività la costruzione di imbarcazioni da diporto a motore di lunghezza non inferiore ai 70 metri (230 piedi).

Navi Mercantili

Unità navali destinate allo sviluppo di attività commerciali, prevalentemente a seguito del trasporto di passeggeri. Ne sono esempi le navi da crociera, traghetti (siano essi adibiti al solo trasporto di mezzi che di mezzi e passeggeri), portacontainer, petroliere, portarinfuse solide e liquide, etc.

Navi Militari

Unità navali ad impiego militarie quali navi di superfcie combattenti (portaerei, cacciatorpediniere, fregate, corvette, pattugliatori), nonché navi ausiliarie e sommergibili.

Ordini

Valore delle nuove commesse navali, atti aggiuntivi e modifche d'ordine, acquisite dalla Società nel corso di ciascun esercizio.

Portafoglio ordini

Valore degli ordini relativi a contratti principali, atti aggiuntivi e modifche d'ordine non ancora consegnati ovvero eseguiti.

Portafoglio ordini complessivo

È calcolato come somma tra il Portafoglio ordini e il Soft backlog.

Reftting/refurbishment

Attività volta al "rimettere in uso" unità navali obsolete o non più idonee all'impiego a seguito di modifca di norme e/o regolamenti.

Soft Backlog

Valore delle opzioni contrattuali e delle lettere di intenti in essere, nonché delle commesse in corso di negoziazione avanzata, non ancora rifessi nel carico di lavoro.

BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO FINCANTIERI BILANCIO SEPARATO DI FINCANTIERI S.P.A. ALTRE INFORMAZIONI

IAS/IFRS

Acronimi rispettivamente di International Accounting Standards e International Financial Reporting Standards, ovvero principi contabili internazionali, adottati dalla Società.

Investimenti/Disinvestimenti netti

Rappresentano gli investimenti e i disinvestimenti in attività materiali, immateriali, partecipazioni e altri investimenti netti non operativi.

Investimenti operativi

Rappresentano gli investimenti in attività materiali e immateriali esclusi quelli derivanti dall'acquisizione di una business combination allocati ad attività materiali o immateriali.

Posizione fnanziaria netta

Voce di Situazione patrimoniale-fnanziaria che sintetizza la situazione fnanziaria della Società, e include:

  • Indebitamento fnanziario corrente netto: disponibilità liquide e mezzi equivalenti, titoli detenuti per la negoziazione, crediti fnanziari correnti, debiti bancari correnti (esclusi i Construction loans), quota corrente dei fnanziamenti a medio lungo termine, altri debiti fnanziari correnti;
  • Indebitamento fnanziario non corrente netto: crediti fnanziari non correnti, debiti bancari non correnti, obbligazioni emesse, altri debiti fnanziari non correnti.

Rendiconto fnanziario

Prospetto che esamina l'insieme dei fussi che hanno comportato una variazione delle disponibilità liquide, fno a giungere alla determinazione del "Flusso monetario netto del periodo" (Cash Flow), quale diferenza tra le entrate e uscite del periodo considerato.

Ricavi

La voce di Conto economico Ricavi include i ricavi maturati sulle commesse e le vendite varie di prodotti e servizi.

Ricavi e proventi escluse le attività passanti

La voce Ricavi e proventi escluse le attività passanti escludono la quota parte di ricavi che sono relativi a contratti di vendita con attività passanti e che trovano speculare contropartita nella voce di costo; sono considerate attività passanti quei contratti per i quali la Società fattura l'intero importo contrattuale al cliente fnale ma non gestisce direttamente la commessa di costruzione.

Utile base o diluito per azione

L'utile base per azione viene calcolato dividendo l'utile o la perdita d'esercizio attribuibile agli azionisti possessori di Azioni ordinarie per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione nell'esercizio. Il calcolo dell'utile diluito per azione è coerente con il calcolo dell'utile base per azione, ma tiene conto di tutte le potenziali azioni ordinarie con efetto diluitivo in circolazione nell'esercizio, cioè:

  • l'utile d'esercizio attribuibile alle azioni ordinarie è incrementato dell'importo, al netto delle imposte, di dividendi e interessi rilevati nell'esercizio con riferimento alle potenziali azioni ordinarie con efetto diluitivo e rettifcato per qualsiasi altra variazione di proventi od oneri risultante dalla conversione delle potenziali azioni ordinarie con efetto diluitivo;
  • la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione è incrementata dalla media ponderata delle azioni ordinarie addizionali che sarebbero in circolazione in caso di conversione di tutte le potenziali azioni ordinarie con efetto diluitivo.

WACC

Acronimo di Weighted Average Cost of Capital, ovvero costo medio ponderato del capitale. Rappresenta il costo medio delle diverse fonti di fnanziamento dell'azienda, sia sotto forma di debito che di capitale proprio.

2 - Amministrazione e Finanza

Attività d'impairment test

Rappresenta l'attività svolta dalla Società tesa a valutare, ad ogni data di riferimento del bilancio, se esiste un'indicazione che un'attività possa aver subito una riduzione di valore, stimandone il valore recuperabile.

Business combination

Rappresenta l'unione di entità o attività aziendali distinte in un'unica entità tenuta alla redazione del bilancio.

Capitale immobilizzato netto

Indica il capitale fsso impiegato per l'operatività dell'azienda e include le attività immateriali, gli immobili, impianti e macchinari, le partecipazioni e le altre attività non correnti (incluso il fair value dei derivati ricompresi nelle voci Attività fnanziarie non correnti e Passività fnanziarie non correnti) al netto del fondo benefci ai dipendenti.

Capitale di esercizio netto

Indica il capitale impiegato per l'operatività caratteristica dell'azienda e include Rimanenze di magazzino e acconti, Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti, Construction loans, Crediti commerciali, Debiti commerciali, Fondi per rischi ed oneri diversi, Altre attività e passività correnti (incluso i Crediti per imposte dirette, Debiti per imposte dirette, Imposte diferite attive, Imposte diferite passive oltre al fair value dei derivati ricompresi nelle voci Attività fnanziarie correnti e Passività fnanziarie correnti).

Capitale investito netto

Rappresenta il totale del Capitale immobilizzato netto ed il Capitale di esercizio netto.

CGU

Acronimo di Cash Generating Unit, ovvero unità generatrice di cassa. È il più piccolo gruppo identifcabile di attività aziendali che genera fussi fnanziari in entrata indipendenti dai fussi fnanziari in entrata generati da altre attività.

EBIT

Acronimo di Earnings Before Interests and Taxes. Viene defnito come: Risultato d'esercizio rettifcato delle seguenti voci (i) Imposte, (ii) Quote di utili di partecipate valutate a Patrimonio netto, (iii) Proventi/Oneri su partecipazioni, (iv) Oneri fnanziari, (v) Proventi fnanziari, (vi) oneri connessi alla "cassa integrazione guadagni", (vii) oneri connessi a piani di ristrutturazione e altri costi del personale non ricorrenti, (viii) accantonamenti e spese legali connessi a contenziosi per amianto e (ix) altri oneri e proventi non ricorrenti.

EBITDA

Acronimo di Earnings Before Interests, Taxes, Depreciation and Amortisation. Viene defnito come: Risultato d'esercizio ante imposte, ante proventi e oneri fnanziari, ante proventi ed oneri su partecipazioni ed ammortamenti e svalutazioni, così come riportati negli schemi di bilancio, rettifcato delle seguenti voci (i) accantonamenti costi e spese legali connessi a contenziosi verso il personale per danni da amianto, (ii) oneri connessi agli impatti derivanti dalla difusione del virus COVID-19, (iii) oneri connessi a piani di riorganizzazione e altri costi del personale non ricorrenti, (iv) altri oneri o proventi estranei alla gestione ordinaria.

Fair value

Valore equo, defnito come il corrispettivo al quale un'attività può essere scambiata, o una passività estinta, in una libera transazione fra parti consapevoli e disponibili.

BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO FINCANTIERI BILANCIO SEPARATO DI FINCANTIERI S.P.A. ALTRE INFORMAZIONI

Società Capogruppo Sede sociale 34121 Trieste – Via Genova n. 1 Tel: +39 040 3193111 Fax: +39 040 3192305 fncantieri.com Capitale sociale Euro 862.980.725,70 Uf. Reg. Imp. Venezia Giulia e Codice fscale 00397130584 Partita IVA 00629440322

Progetto grafco e impaginazione EY YELLO

Allegato "D" al N.ro di Rep. 99297/17564

Dichiarazione Non Finanziaria ai sensi del D.Lgs. 254/2016

BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2020

Dichiarazione Non Finanziaria ai sensi del D.Lgs. 254/2016

Sostenibilità sociale 103
Trasformare le esigenze
in valore
104
Principali clienti 105
Navi sostenibili e sicure 107
Qualità di prodotto 112
Soddisfazione del cliente 115
Dialogo costante 116
Persone che guardano
al futuro
118
Sviluppo e tutela delle risorse umane 119
Diversità e pari opportunità 124
Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro 127
Benessere per le nostre persone 133
Percorso di ascolto e dialogo 138
Legame con le comunità
e il territorio
140
Linee d'azione 141
Dialogo con le comunità e le istituzioni 149
Sostenibilità ambientale
e climate change
151
Ascoltare l'ambiente 152
Rischi legati ai cambiamenti climatici 153
Uso efficiente delle risorse 154
Investimenti efficienti 166
Biodiversità da tutelare 167
Testimonial di sostenibilità 168
Navi sempre più green 168
Partner sempre più ecosostenibili 177
Insieme verso la sostenibilità 178
Allegati 181
Nota metodologica 182
Descrizione temi materiali 186
Tabella di raccordo Global Compact 188
GRI Content Index 190
Relazione della società di revisione
indipendente sulla dichiarazione
consolidata di carattere non finanziario
204

INDICE

Lettera agli Stakeholder 4
ESG highlights 2020 8
Obiettivi
di sostenibilità 2020
10
Siamo Fincantieri 13
Profilo del Gruppo 14
Strategia sostenibile 20
Governance 45
e conduzione
responsabile ed etica
del business
Governance 46
Corporate Governance e Politica
di Remunerazione
46
Sistema di controllo interno e gestione
dei rischi
52
Legalità, integrità e prevenzione
della corruzione
53
Diritti umani 58
Gestione delle riorganizzazioni 60
Sicurezza dei dati e delle informazioni 61
Economia e mercato 64
Valore economico per gli stakeholder 64
Indotto economico 68
Approccio fiscale 70
Business innovativo 72
Innovazione continua 72
Principali progetti 77
Collaborazioni 82
Gestire in modo sostenibile
la catena di fornitura
86
Parco fornitori 89
Qualifica e monitoraggio 92
Catena di fornitura delle società estere 98
Insieme ai fornitori 101

Lettera agli Stakeholder

Il nostro quarto Bilancio di Sostenibilità coincide con l'anno più difficile per l'economia globale dal secondo dopoguerra ad oggi, segnato da una crisi pandemica senza precedenti. Eppure, l'etimologia greca della parola crisi reca con sé la scelta, presuppone il cambiamento, è foriera di nuove opportunità.

In tal senso il 2020 può considerarsi per Fincantieri l'anno della Sostenibilità, entrata più che mai in ogni ganglio della vita aziendale: abbiamo messo in campo dei protocolli all'avanguardia per contrastare il Coronavirus e tutelare la salute dei nostri lavoratori, che hanno rappresentato un riferimento per tutta l'industria italiana –come ho avuto modo con orgoglio di illustrare al Presidente della Repubblica- e non solo, dal momento che una nota rivista della Difesa ha lodato la gestione dell'emergenza COVID-19 presso i nostri stabilimenti americani.

Siamo stati tra i primi a fermare le attività durante il lockdown, favorendo lo smart working in tutte le nostre sedi, e tra i primi a ripartire, continuando a lavorare in sicurezza laddove non era possibile fermarsi. Un esempio su tutti il cantiere del Ponte di Genova, dove grazie all'applicazione di stringenti misure non abbiamo registrato nemmeno un caso di contagio fra i nostri dipendenti.

Lo sforzo del Gruppo sul fronte della Sostenibilità è stato riconosciuto e premiato da vari enti indipendenti: il CDP-Carbon Disclosure Project, agenzia leader nella lotta al cambiamento climatico, ci ha assegnato il rating A-, ovvero la fascia di merito più alta, a cui si aggiunge la conferma del range "Advanced" da parte dell'agenzia Vigeo Eiris. Altri importanti riconoscimenti in questo ambito sono arrivati dall'Istituto Tedesco Qualità e Finanza, che ha inserito la nostra azienda tra i 200 migliori datori di lavoro nella ricerca "Italy's Best Employers for Women"; inoltre Fincantieri si è aggiudicata l'Oscar di Bilancio 2020 assegnato da Ferpi, Borsa Italiana e Università Bocconi e, il Most Innovative Knowledge Enterprise (MIKE) Award, uno dei riconoscimenti più prestigiosi per l'innovazione aziendale. Nel prosieguo di questo percorso virtuoso rivolto al raggiungimento di un "successo" sostenibile, abbiamo integrato ulteriormente la strategia del Piano Industriale al Piano di Sostenibilità, con l'obiettivo di perseguire i Sustainable Development Goals (SGDs), e rinnovato l'adesione al Global Compact delle Nazioni Unite, la più estesa iniziativa a livello mondiale per la sostenibilità del business su base volontaria, ispirata ai dieci principi universali relativi ai diritti umani, al lavoro, all'ambiente e alla lotta alla corruzione, attraverso azioni politiche, pratiche aziendali, comportamenti sociali e civili. Un'adesione che permette a Fincantieri di essere il maggiore costruttore navale "sostenibile" al mondo.

Vorrei sottolineare i tanti progetti specifici in termini di innovazione, qualità e sostenibilità sui quali abbiamo investito e stiamo investendo, inquadrandoli in tre principali direttrici di sviluppo.

Sul piano della responsabilità sociale, oltre alle misure illustrate in precedenza per il contrasto al COVID-19, ci siamo impegnati in prima linea nel sostegno alle persone e ai territori, firmando accordi con le Asl e con gli Enti locali, orientando ancora di più il nostro sistema di "welfare" aziendale verso un pieno sostegno alle famiglie e supportando in modo tangibile la Protezione Civile e alcuni tra i più importanti centri ospedalieri del Paese.

Sul piano dello sviluppo tecnologico, dell'efficientamento energetico e della riduzione dell'impatto ambientale, abbiamo intrapreso diversi importanti progetti sia in ambito navale, sia nei nuovi segmenti di business che testimoniano quel percorso di ampliamento delle competenze del nostro Gruppo. Il Ponte di Genova è in questo senso uno degli esempi più riusciti di integrazione tecnologica, frutto della nostra strategia di diversificazione e del nostro modello di gestione di progetti complessi. Un'opera che è divenuta un simbolo per il Paese e un esempio per il resto del mondo, il primo "smart bridge" d'Europa, innovativo, efficiente e sostenibile.

Proseguendo su questo filone, voglio ricordare l'accordo tra Fincantieri NexTech, Autostrade Tech e IBM, che prevede l'attivazione di un sistema di nuova generazione per il monitoraggio e la sicurezza delle infrastrutture autostradali.

Nell'intersezione fra tecnologia, sviluppo e sostenibilità come non accennare anche all'impegno nel campo della cyber security: Fincantieri NextTech si è aggiudicata la gara europea per la fornitura di un emulatore programmabile per la verifica dell'efficacia delle contromisure dei sistemi di difesa elettronica.

Sul fronte della progettazione e produzione di navi speciali, prosegue a Castellamare di Stabia la costruzione di Zeus, il primo prototipo di nave a idrogeno, sviluppato in collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), le università di Genova, Palermo e Napoli, l'Ente Nazionale di Ricerca e promozione per la standardizzazione e il RINA, nell'ambito del progetto "Tecnologie a basso impatto ambientale" (TECBIA) cofinanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico. Un impegno menzionato anche dal Commissario Europeo all'Energia, Kadri Simson: "Vedo l'inizio di una rivoluzione per una nuova economia dell'idrogeno, e vorrei ringraziare Fincantieri, che ha iniziato a lavorare sulla prima Zero Emission Ultimate Ship". Per il nostro core business, abbiamo installato nuovi sistemi di sanificazione dell'aria a bordo delle navi da crociera, in collaborazione con il prestigioso laboratorio di virologia ICGEB, Centro internazionale di ingegneria genetica e biotecnologia con sede a Trieste.

Attraverso la nostra controllata VARD abbiamo firmato tre nuovi contratti con un'anima fortemente green e che prevedono la progettazione e la realizzazione di un Service Operation Vessel, primo del suo genere in Asia, concepito per attività di manutenzione dei campi eolici marini; di una nave posacavi altamente innovativa e di otto navi robotizzate, destinate alla fornitura di servizi marittimi negli Stati Uniti e nel Regno Unito. Abbiamo introdotto una nuova famiglia di "thruster" stabilendo un nuovo stato dell'arte in termini di comfort, affidabilità, sostenibilità ambientale ed efficienza energetica. Ed è in questo contesto che voglio ricordare un importante ordine per una serie di forniture e installazioni di equipaggiamenti di alto profilo nell'ambito dell'International Thermonuclear Experimental Reactor (ITER), un progetto per la realizzazione di un reattore a fusione nucleare di tipo sperimentale, unico nel suo genere, una delle più ambiziose iniziative al mondo nel campo delle energie rinnovabili.

Infine, sul piano delle sinergie con altri partner, abbiamo siglato accordi con alcune realtà di eccellenza. In particolar modo, un Memorandum of Understanding con Saipem per analizzare le potenzialità dello sviluppo del mercato Deep Sea Mining (DSM), per l'utilizzo sostenibile delle risorse dai fondali marini oltre i 3.000 metri di profondità, dal cui utilizzo sostenibile giungeranno risorse per l'industria digitale del futuro.

Un Protocollo di intesa con Cassa Depositi e Prestiti ed ENI per lo sviluppo di progetti congiunti nell'ambito dell'economia circolare, volti a implementare soluzioni tecnologiche per combattere il fenomeno del "marine litter", che compromette l'ecosistema marino e costiero a causa dei rifiuti plastici galleggianti e delle microplastiche. L'intesa ha l'obiettivo di studiare e sviluppare tecnologie per la raccolta dei rifiuti dispersi in mare ma anche a terra, mediante la valorizzazione dei rifiuti urbani e la produzione di energia sostenibile per la mobilità e l'uso industriale.

Non ultima, abbiamo siglato un'intesa con Federpesca per il rinnovo della flotta peschereccia italiana finalizzato al rilancio dell'economia ittica nazionale.

E vorrei citare con particolare soddisfazione gli accordi e gli investimenti che abbiamo continuato a mettere in campo sul piano della formazione, essendo i giovani al centro delle nostre politiche di sviluppo aziendale. Con l'Università di Genova, abbiamo sottoscritto le convenzioni per avviare quattro progetti di Dottorato, della durata di tre anni ciascuno. Collaboreremo con Grimaldi e ITS Logistica Puglia per la costituzione di un percorso didattico dedicato a una nuova figura professionale per la navalmeccanica, denominato "Tecnico Superiore per la produzione e l'installazione dei sistemi di apparato motore di bordo".

Mi preme in conclusione citare una ulteriore acquisizione che lega la nostra capacità di diversificazione e di potenziamento del business all'imperativo della sostenibilità: la creazione di Fincantieri INfrastrutture SOciali dal rilevamento del ramo core di INSO, storica eccellenza italiana leader nella costruzione di ospedali, nel facility management e nella fornitura di tecnologie elettromedicali. L'ingresso in questo nuovo segmento, oggi più che mai strategico, ci consentirà infatti non solo di completare la nostra offerta nel settore delle infrastrutture, ma di declinare tale offerta a vantaggio di una imprescindibile utilità sociale.

Fincantieri non ha mai avuto paura del futuro, lo ha sempre precorso, e continuerà a fare della sostenibilità il perno di ogni sua scelta.

GIUSEPPE BONO Amministratore Delegato Fincantieri

Asia

Cina Fincantieri (Shanghai) Trading

India Fincantieri India

Vard Electrical Installation and Engineering (India)

Qatar

Fincantieri Services Middle Eas t

Singapore

Vard Holdings Vard Shipholdings Singapore

Giappone FMSNA YK

Vietnam Vard Vung Tau

Americhe

Usa

Fincantieri Marine Group Fincantieri Marine System North America Fincantieri Services USA Fincantieri USA Fincantieri Infrastructure USA Fincantieri Infrastructure Wisconsin

Canada Vard Marine

Brasile Vard Promar

Oceania

Australia Fincantieri Australia

Europa

Italia

Cetena Seastema Isotta Fraschini Motori Fincantieri Oil&Gas Marine Interiors Marine Interiors Cabins Fincantieri NexTech Seanergy A Marine Interiors Company Fincantieri SI Fincantieri Infrastructure Fincantieri Infrastructure Opere Marittime Issel Nord MI E-Phors BOP6

Norvegia

Vard Group Vard Design Vard Piping Vard Electro Vard Accomodation Seaonics

Romania

Vard Tulcea Vard Braila

Croazia Vard Design Liburna

Svezia

Fincantieri Sweden

Polonia Seaonics Polska

CANTIERI NAVALI E BACINI PRINCIPALI SOCIETÀ CONTROLLATE

ESG highlights 2020

Obiettivi di sostenibilità 2020

Di seguito sono riportati gli obiettivi del Piano di Sostenibilità 2018-2022 raggiunti nel 2020. Sono stati raggiunti tutti gli obiettivi ad eccezione dell'ottimizzazione dell'utilizzo dello strumento di valutazione dei fornitori che, a causa della seconda ondata della pandemia, non è stato possibile completare nei tempi prestabiliti. L'obiettivo riguardante la strutturazione dello strumento dello smart working con scadenza 2021 è stato concluso anticipatamente.

Le pagine del presente Bilancio in cui vengono descritte le relative iniziative sono contrassegnate dal seguente logo:

TEMA MATERIALE IMPEGNO OBIETTIVI STATUS PAGINA
Soddisfazione
del cliente
Ascolto delle esigenze e delle aspettative per
massimizzare la soddisfazione del cliente
Sviluppare e applicare metodologie di
rilevazione del grado di soddisfazione
dei clienti. Individuare nuove soluzioni
organizzative volte a rafforzare la
fidelizzazione del cliente
115
Qualità e sicurezza
di prodotto
Continuo miglioramento della qualità e sicurezza
di prodotti e servizi nel rispetto della normativa
tecnica, in ogni fase del processo produttivo per
soddisfare gli alti standard richiesti dal business
Mantenere le certificazioni ISO 9001 sui
Sistemi di Gestione della Qualità e quelle
di prodotto in linea con le aspettative del
mercato
113
Innovazione, ricerca
e sviluppo
Investimenti in ricerca e innovazione allo scopo
di sviluppare prodotti e processi sostenibili,
efficienti, sicuri e competitivi con particolare
riferimento alle tecnologie necessarie a
ridurre l'impatto ambientale e incrementare la
digitalizzazione degli stessi
Mantenere un budget di spesa in R&D (costi e
investimenti) superiore ai € 90 mln/anno (di
cui 60% in tecnologie pulite)
74
Sviluppo di soluzioni e tecnologie per la
ripresa delle attività nelle fasi successive di
uscita dalla crisi pandemica
68
Impatto Sviluppo di prodotti e servizi ecosostenibili allo
scopo di contribuire a un'economia circolare e
low carbon
Definizione di un sistema di ecoprogettazione
per promuovere lo sviluppo di navi
ecosostenibili
176
ambientale di
prodotti e servizi
Sviluppo di servizi di dragaggio ecologico
marittimo
179
Salute e sicurezza
nei luoghi di lavoro
Continuo miglioramento delle condizioni di salute
e sicurezza dei lavoratori
Ottenimento della certificazione ISO 45001 133
Ottimizzazione dell'utilizzo dello strumento di
valutazione dei fornitori
131
Catena di fornitura
sostenibile
Promozione e sostentamento di una catena di
fornitura responsabile, che condivide i nostri
valori e si basa su relazioni durevoli fondate su
integrità, trasparenza e rispetto
Evoluzione del percorso di supplier
engagement attraverso workshop dedicati alle
tematiche di sostenibilità
101
Implementazione di un action plan per
promuovere la diffusione del Codice Etico
Fornitori
88
Gestione
ambientale
Implementazione di progetti per il miglioramento
dell'efficienza energetica e volti alla
conservazione delle risorse naturali, alla tutela
della biodiversità e riduzione degli impatti
sull'ambiente per prevenire l'inquinamento del
Incremento delle quote di energia da fonte
rinnovabile
158
Consolidamento della quota dei rifiuti avviati a
recupero e diminuzione del quantitativo totale
dei rifiuti pericolosi rispetto ai rifiuti totali
162
suolo, dell'aria e dell'acqua Focalizzare l'attenzione sulla tipologia di
prelievo idrico e sul suo impatto nella catena
del valore
159
TEMA MATERIALE IMPEGNO OBIETTIVI STATUS PAGINA
Governance e
integrità
del business
Promozione della cultura della sostenibilità in
linea con i Valori del Gruppo, incoraggiando anche
i manager a pensare in modo sostenibile nelle
loro aree d'azione
Progressiva assegnazione di obiettivi di
sostenibilità nell'ambito del sistema di
retribuzione variabile aziendale
136
Adozione di presidi preventivi e politiche orientati
alla prevenzione della corruzione in tutte le sfere
d'influenza
Ottenimento della certificazione ISO 37001 55
Integrazione delle tematiche di sostenibilità
con gli stakeholder attraverso la promozione
di iniziative di dialogo e ascolto con i soggetti
coinvolti nelle attività del Gruppo
Realizzazione di un percorso di stakeholder
engagement esterno
23
Comunità locali
e rapporto con il
territorio
Dialogo e sostegno delle comunità locali
attraverso iniziative sociali, ambientali, culturali
ed educative
Promozione di iniziative per la tutela del mare 148
Collaborazione con governi, associazioni nazionali
e internazionali per l'adozione di politiche e
strategie per contribuire a una società sana,
inclusiva, resiliente e sostenibile per tutte le
persone
Stipula di accordi con Banco Alimentare o
altre associazioni per recuperare le eccedenze
alimentari delle mense dei siti di Fincantieri
146
Diritti umani Impegno per la creazione delle condizioni socio
economiche atte a garantire il rispetto dei diritti
umani in tutta la value chain
Conduzione di audit annuali per valutare e
monitorare i fornitori più critici sul rispetto
dei diritti umani, della salute e sicurezza e
dell'ambiente
96
Diversità e pari
opportunità
Promozione di programmi volti a offrire pari
opportunità a tutti i dipendenti per favorire la
diversità e inclusività all'interno del Gruppo
Sviluppo di un programma formativo dedicato
ai facilitatori sui temi della sostenibilità
e in particolare sulla diversità e sulla sua
promozione in Azienda
125
Welfare aziendale Incremento del benessere delle persone
attraverso soluzioni innovative rispetto a quelle
tradizionali
Strutturazione dello strumento dello smart
working in chiave generale e quale supporto a
particolari situazioni
134

OBIETTIVI DI SOSTENIBILITÀ RAGGIUNTI NEL 2020

SIAMO FINCANTIERI

Profilo del Gruppo Strategia sostenibile

12 13

E CLIMATE CHANGE ALLEGATI

Siamo uno dei più importanti complessi cantieristici al mondo, leader italiano a livello globale nella progettazione e costruzione di navi da crociera, operatore di riferimento in tutti i settori della navalmeccanica ad alta tecnologia, dalle navi per la Difesa all'offshore e navi speciali, dai ferry ad alto valore aggiunto ai mega-yacht, nonché nelle riparazioni e trasformazioni navali, nella produzione di sistemi e componenti per i settori meccanico ed elettrico, nelle soluzioni di arredamento navale, nei sistemi elettronici e software, nelle infrastrutture, nelle opere marittime e nell'offerta di servizi di supporto post vendita.

Lavoriamo per creare un futuro sempre più tecnologico e sostenibile, puntando sull'innovazione e sul rispetto delle persone e dell'ambiente.

Profilo del Gruppo

Con oltre 230 anni di storia e più di 7.000 navi costruite, Fincantieri con sede a Trieste mantiene il proprio know-how e i centri direzionali in Italia, dove impiega 10.000 dipendenti e attiva circa 90.000 posti di lavoro, che raddoppiano su scala mondiale in virtù di una rete produttiva di 18 stabilimenti in quattro continenti e oltre 20.000 lavoratori diretti.

Annoveriamo tra i nostri clienti i maggiori operatori crocieristici, oltre ad essere fornitore unico per la Marina Militare italiana, partner di riferimento per la US Navy e per numerose Marine estere, nonché protagonista di alcuni dei principali programmi di partnership della Difesa europea.

Facciamo dell'ampliamento delle competenze la nostra principale leva strategica e competitiva, che ci consente di operare con successo non solo nel nostro core business, anche in settori e mercati diversi, ma accomunati dall'alto valore aggiunto in termini di modello organizzativo, gestione della complessità, innovazione, e sostenibilità.

Nel corso degli anni abbiamo evoluto la nostra struttura organizzativa per adeguarla alle strategie del Gruppo e per rispondere in maniera tempestiva alle sfide poste dal mercato. Oggi il nostro Gruppo è composto da numerose società con sede in Italia e nel mondo e adotta un modello produttivo integrato e improntato all'eccellenza. Le società controllate da Fincantieri sono 89, di cui 30 italiane e 59 estere. Nell'ambito della strategia di crescita e del potenziamento delle attività nei settori ad alto contenuto tecnologico, è stata completata l'acquisizione di Insis S.p.A. iniziata nel 2019, rinominata Fincantieri NexTech nel 2020, e l'acquisizione di una quota di maggioranza del capitale di Support Logistic Services S.r.l. (SLS), società specializzata nella realizzazione, installazione e manutenzione di sistemi di comunicazione satellitare, sistemi radar e di comunicazione radio, per applicazioni in ambito civile e militare. Abbiamo ulteriormente rafforzato la nostra presenza nel settore delle infrastrutture, completando nel 2021 l'acquisizione di INSO – Sistemi per le Infrastrutture Sociali S.p.A., e della sua controllata SOF. L'operazione si è concretizzata attraverso la costituzione alla fine del 2020 di una newco, Fincantieri INfrastrutture SOciali, partecipata al 90% da Fincantieri Infrastructure e al 10% da Sviluppo Imprese Centro Italia SGR S.p.A. (SICI), in rappresentanza della Regione Toscana. Tale acquisizione rientra nella nostra strategia di diversificazione del business, facendo entrare il Gruppo nel settore delle infrastrutture per la sanità, offrendo servizi di facility management e assumendo altresì il ruolo di system integrator nella fornitura di apparecchiature e tecnologie medicali.

Vogliamo essere un Gruppo sostenibile attraverso l'adozione di una strategia integrata, in grado di coniugare crescita del business e solidità finanziaria con sostenibilità sociale e ambientale

Al 31 dicembre 2020 il 71,32% del capitale sociale pari a euro 862.980.725,70 di Fincantieri è detenuto, tramite la controllata CDP Industria S.p.A., da Cassa Depositi e Prestiti (CDP) S.p.A., società controllata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze. La parte restante è distribuita tra altri azionisti privati (nessuno dei quali in quota rilevante superiore o uguale al 3%) e azioni proprie (pari a circa lo 0,27% delle azioni rappresentanti il capitale sociale).

CARATTERISTICHE AZIONARIATO SI/NO % capitale
Patti parasociali No -
Soglia di partecipazione
per la presentazione di liste
per la nomina degli organi sociali
- 1%

AZIONARIATO

Il Gruppo opera attraverso i seguenti tre segmenti:

  • Shipbuilding: include le aree di business delle navi da crociera ed expedition cruise vessels, navi militari, traghetti e mega-yacht.
  • Offshore e Navi speciali: include la progettazione e costruzione di navi da supporto offshore di alta gamma, navi specializzate, navi per impianti eolici offshore e l'acquacoltura in mare aperto, oltre che l'offerta di propri prodotti innovativi nel campo delle navi e piattaforme semisommergibili di perforazione.
  • Sistemi, Componenti e Servizi: include le seguenti aree di business i) Service, che comprende attività di riparazione e trasformazioni navali, supporto logistico, refitting, training e servizi di post vendita, ii) Complete Accommodation ovvero allestimento di cabine, aree pubbliche, catering, box igiene e vetrate, iii) Elettronica, Sistemi e Software focalizzata su soluzioni tecnologiche avanzate, dalla progettazione e integrazione di sistemi complessi (system integration) alle telecomunicazioni ed infrastrutture critiche, iv) Energy ovvero progettazione e realizzazione di sistemi di generazione e accumulo di energia e v) Infrastrutture con la progettazione, realizzazione e montaggio di strutture in acciaio su progetti di grandi dimensioni sia civili che marittime.

Profilo del Gruppo

VISION

Aspiriamo ad essere leader mondiali nei settori industriali dove operiamo, diventando un punto di riferimento per i nostri clienti, selezionando sempre comparti ad alto valore aggiunto e distinguendoci per diversificazione e innovazione.

The Sea Ahead: questa è la rotta condivisa da tutte le persone che operano nel Gruppo Fincantieri, uomini e donne di talento che ogni giorno lavorano in maniera responsabile ed etica per contribuire a costruire la nostra idea di futuro, sempre più innovativo, performante e sostenibile.

MISSION

La crescita tecnologica e il miglioramento continuo sono gli obiettivi che tutti noi, insieme, ci siamo dati e che perseguiamo con determinazione.

Ogni nostra azione, progetto, iniziativa e decisione si basa sul rigoroso rispetto della legge, sulla tutela dei lavoratori, sulla difesa dell'ambiente, sulla salvaguardia degli interessi di azionisti, dipendenti, clienti, partner commerciali e finanziari, delle collettività e comunità locali, creando valore per tutti gli stakeholder.

Vision, Mission e Valori

Grazie allo spirito di squadra e alla collaborazione di tutti i nostri dipendenti, è stato possibile far fronte a un periodo così denso di timori e incertezze causati dalla situazione pandemica. Il senso di responsabilità di ciascuno, quotidianamente visibile, è da sempre la più tangibile testimonianza del profondo attaccamento all'Azienda da parte di chi intende salvaguardare il proprio destino con lo sguardo rivolto non al passato, ma alle sfide che si prospettano. Perché quello che da sempre ci contraddistingue è l'attenzione per i nostri valori e il coraggio di cambiare.

Anche in questo frangente abbiamo dimostrato di essere un unico grande cantiere che ragiona con un unico cuore e naviga nella stessa direzione, diventando un punto di riferimento grazie a un modello basato sul forte senso di responsabilità individuale e sociale.

I valori vivono nelle nostre persone, nelle relazioni con i partner, nelle azioni che puntano a dare attuazione alla nostra Mission e Vision.

Le nostre azioni sono orientate alla crescita, alla formazione e alla valorizzazione delle persone, attraverso un'attenzione quotidiana alla qualità del lavoro e dei rapporti umani

INTEGRITÀ

Agiamo in maniera responsabile e lavoriamo con il massimo impegno attenendoci a principi rigorosi di etica, lealtà e correttezza professionale

SICUREZZA

Assicuriamo elevati livelli di sicurezza sul lavoro per garantire la salute e il benessere dei lavoratori

Modello di creazione di valore

Il nostro modello di business sostenibile è volto alla creazione di valore nel lungo periodo per tutti i soggetti coinvolti nelle nostre attività. Attraverso una Governance di sostenibilità ben strutturata, una chiara definizione dei temi materiali e degli impegni, un sistema di risk management che incorpora gli aspetti ESG, una strategia integrata con Pilastri comuni tra il Piano di Sostenibilità e il Piano Industriale, siamo in grado di gestire il nostro business in modo da garantire la tutela di tutte le risorse impiegate.

Strategia sostenibile

Fincantieri è leader della cantieristica mondiale e questa posizione porta con sé la responsabilità dell'agire sostenibile. È nel nostro interesse, infatti, garantire un connubio tra competitività, sostenibilità ambientale e responsabilità sociale. Per questo motivo stiamo proseguendo nel nostro percorso verso il successo sostenibile attraverso l'adozione di una strategia integrata, in grado di coniugare crescita del business e solidità finanziaria con sostenibilità sociale e ambientale.

Per noi un'azienda è sostenibile quando genera valore pensando al futuro e non solo al presente, ovvero genera valore anche per chi verrà dopo di noi. Per far questo, lavoriamo affinché ogni persona del Gruppo comprenda il valore dell'essere sostenibili e trasmetta nel lavoro di ogni giorno i principi portanti della responsabilità sociale, impegnandosi e contribuendo a soddisfare le aspettative di tutti gli stakeholder, dando il via a un circolo virtuoso che generi sinergie e attivi un impegno condiviso e proattivo.

La sostenibilità non è solo un'opportunità, ma un dovere e una vera e propria missione al fine di rappresentare un modello di eccellenza nel mondo. Essere sostenibili per noi significa migliorare costantemente la salute e la sicurezza negli ambienti di lavoro, sviluppare l'innovazione tecnologica, promuovere una catena di fornitura responsabile, mantenere alta la soddisfazione e la fiducia dei clienti, dialogare con le comunità locali sostenendole e, ultimo ma non meno importante, ridurre l'impatto ambientale contribuendo alla lotta ai cambiamenti climatici. Tutto questo con l'obiettivo di trovare un domani migliore dell'oggi.

Ci siamo inoltre impegnati nel contribuire agli obiettivi di sviluppo sostenibile – Sustainable Development Goals (SDGs) dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, approvata dall'Assemblea Generale nel 2015. Essi rappresentano obiettivi comuni di sviluppo sostenibile sulle complesse sfide sociali attuali. Tali obiettivi costituiscono un riferimento importante per la comunità internazionale e per Fincantieri nel condurre le proprie attività.

A testimonianza del nostro impegno e dell'importanza di una sempre maggiore integrazione della sostenibilità nelle scelte strategiche aziendali, nel 2019 abbiamo aderito al Global Compact delle Nazioni Unite, la più estesa iniziativa a livello mondiale per la sostenibilità del business. Si tratta di un'iniziativa volontaria di adesione a dieci principi universali relativi ai diritti umani, al lavoro, all'ambiente e alla lotta alla corruzione, che promuovono i valori della sostenibilità nel lungo periodo attraverso azioni politiche, pratiche aziendali, comportamenti sociali e civili.

MODELLO DI SOSTENIBILITÀ

Governance di sostenibilità

La nostra governance, conforme alle migliori pratiche internazionali, è adeguata a supportare efficacemente il perseguimento della nostra strategia nell'ottica della creazione di valore sostenibile. Il nostro modello ha lo scopo di garantire un adeguato presidio e monitoraggio dei processi legati al tema della sostenibilità e prevede:

Consideriamo l'ascolto e il coinvolgimento dei nostri stakeholder come prioritario per comprendere le loro esigenze, i loro interessi e le loro aspettative. Il coinvolgimento degli stakeholder, attraverso un approccio proattivo e multicanale, ci permette di sviluppare relazioni a lungo termine che diventano una fonte di vantaggio competitivo per il nostro Gruppo.

UNITÀ SUSTAINABILITY

Riporta direttamente al Chief Financial Officer, coordina tutte le attività in tema di sostenibilità, garantisce il rispetto degli impegni presi, monitora lo stato di avanzamento dei progetti e il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità informando costantemente il Comitato per la

Sostenibilità.

GRUPPO DI LAVORO MULTIFUNZIONALE

Supporta l'unità Sustainability con il compito di contribuire alla redazione del Bilancio di Sostenibilità e definire obiettivi, target e tempistiche, nell'ambito degli impegni di sostenibilità assunti dal Gruppo. Al Gruppo di Lavoro partecipano i rappresentanti delle funzioni maggiormente coinvolte dalle tematiche di sostenibilità.

Abbiamo analizzato e identificato le principali categorie di stakeholder, interni ed esterni al Gruppo. Nello specifico, si è tenuto conto degli stakeholder verso cui Fincantieri ha delle responsabilità e dei soggetti in grado di influenzare le performance del Gruppo; sono stati inoltre considerati il loro grado di rappresentatività e autorevolezza e identificate le principali categorie di stakeholder.

È stato condotto un progetto pivot di stakeholder engagement tramite una survey on line che ha coinvolto oltre 240 stakeholder, clienti, fornitori e partner, comunità finanziaria e gli altri portatori d'interesse, per aiutarci a capire dove possiamo e dobbiamo avere maggiore impatto, in un percorso iniziale di coinvolgimento che ci impegniamo a sviluppare nel tempo. Assieme a loro abbiamo individuato i temi materiali ritenuti più rilevanti sia per l'Azienda che per i suoi stakeholder. Abbiamo iniziato a incontrare i singoli gruppi di stakeholder per discutere delle tematiche di sostenibilità.

La diffusione del COVID-19 ha modificato il contesto economico e sociale in cui operiamo. È stato quindi necessario rivalutare le tematiche più rilevanti in materia di sostenibilità. A tal fine è stata realizzata la survey di stakeholder engagement "Sustainability survey", che ha coinvolto oltre 7.000 stakeholder interni ed esterni. Sono inoltre continuati gli incontri da remoto con i singoli gruppi di stakeholder fornitori e partner, comunità finanziaria, enti e istituzioni, ecc..

Per ogni gruppo di stakeholder sono identificati i principali strumenti, i canali di ascolto e la frequenza con la quale avvengono i contatti, con l'obiettivo di raccogliere le loro aspettative, i loro bisogni e comunicare i risultati raggiunti e i programmi promossi dal Gruppo. La responsabilità per il rapporto con i vari stakeholder è diffusa all'interno di tutto il Gruppo, le specifiche funzioni si relazionano costantemente con i loro singoli gruppi di interlocutori.

REFERENTI LOCALI ESTERI

Rappresentano il gruppo VARD, Fincantieri Marine Group e Fincantieri Marine System North America Inc.

Supportano l'unità Sustainability e il Gruppo di Lavoro nella raccolta e gestione delle informazioni per il Bilancio di Sostenibilità e coordinano a loro volta un proprio gruppo di lavoro, appositamente dedicato alla sostenibilità.

COMITATO PER LA SOSTENIBILITÀ

Istituito nel 2016 dal Consiglio di Amministrazione di Fincantieri, è composto da 4 membri indipendenti. In conformità al Codice di Corporate Governance, il Comitato svolge attività istruttoria, propositiva e consultiva, ogni qual volta il Consiglio debba compiere valutazioni o assumere decisioni che coinvolgono tematiche legate alla sostenibilità, nell'esercizio dell'attività della Società o nell'interazione con gli stakeholder, anche attraverso l'integrazione nelle strategie aziendali delle tematiche legate alla sostenibilità. In particolare il Comitato supporta il Consiglio in materia di rispetto e promozione da parte della Società dei diritti umani, dei diritti del lavoro, dell'ambiente, della trasparenza e della lotta alla corruzione, della salute e sicurezza delle attività aziendali, dei diritti di tutti gli stakeholder, della responsabilità di prodotto e dell'innovazione dello stesso. Il Comitato ha la facoltà di accedere alle informazioni e alle funzioni aziendali necessarie per lo svolgimento dei propri compiti. Per l'adempimento dei propri compiti può ricorrere, attraverso le strutture della Società, a consulenti esterni, purché adeguatamente vincolati alla necessaria riservatezza.

Il Presidente del Comitato riferisce al Consiglio di Amministrazione le attività svolte dal Comitato alla prima occasione utile. Nel 2020 il Comitato si è riunito 6 volte.

PERCORSO DI IDENTIFICAZIONE E COINVOLGIMENTO DEGLI STAKEHOLDER

STAKEHOLDER ENGAGEMENT

2020

STAKEHOLDER

Comunicati stampa, presentazioni periodiche dei risultati finanziari, conference call, assemblea degli azionisti, incontri con gli investitori, analisti, presentazioni one to one, roadshow, tour dei cantieri. Indirizzo di posta dedicato a Investor relations per

Frequenza prevista dalla legge e dai modelli organizzativi interni; il dialogo con gli investitori è continuo e legato alle strategie di

Fincantieri è sempre in ascolto delle esigenze dei propri clienti, ogni nave è il frutto di una relazione

L'intero processo nave prevede un rapporto costante tra i project manager e il cliente e il suo staff

Per Fincantieri le persone vengono prima di tutto. Collaborazione e cooperazione costanti fanno crescere individualmente e insieme, mettendo a fattor comune idee e pratica, competenze e azioni

Giornate dedicate alla formazione, colloqui di valutazione delle performance individuali, tavoli di confronto con le organizzazioni sindacali e i rappresentanti del lavoro, coinvolgimento in iniziative specifiche, incontro per la valutazione delle performance. Corsi, attività varie, e-learning legati a tematiche di salute e sicurezza

La specificità del business di Fincantieri prevede un costante rapporto con le Istituzioni e la Pubblica Amministrazione

Il dialogo costante con investitori, analisti e agenzie di rating, fornendo un'informativa affidabile, trasparente e tempestiva sulle attività del Gruppo, è volto a preservare e accrescere la fiducia del mercato nei confronti dell'Azienda e a creare rapporti di lungo termine. Le occasioni in cui gli azionisti incontrano il vertice dell'Azienda sono l'Assemblea degli Azionisti e l'Investor Day. Nel corso dell'anno sono stati organizzati 71 incontri tra quelli di gruppo e individuali, teleconferenze e videoconferenze.

Le attività di dialogo con investitori e analisti e di informativa al mercato sono state preservate anche a seguito del manifestarsi dell'emergenza pandemica. In particolare, sono stati potenziati tutti gli strumenti di contatto da remoto con investitori e analisti, incluse teleconferenze e videoconferenze. Sin dalla quotazione, Fincantieri ha messo a disposizione degli azionisti individuali e degli investitori istituzionali due caselle di posta elettronica dedicate, che vengono monitorate su base giornaliera.

Anche nel 2020, Fincantieri ha partecipato alla Digital Italian Sustainability Week organizzata da Borsa Italiana, incontrando 12 investitori con i quali, oltre ai principali aggiornamenti riguardanti il business, si sono affrontate anche le seguenti tematiche:

  • salute e sicurezza dei dipendenti, anche in risposta alla diffusione della pandemia;
  • obiettivi, target e rating di sostenibilità;
  • strategia di sostenibilità integrata;
  • azioni intraprese per il raggiungimento degli obiettivi relativi alla riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra.

In occasione della Digital Italian Sustainability Week, il Chief Financial Officer ha realizzato una video intervista sui temi chiave della sostenibilità in Fincantieri, disponibile sul sito web di Borsa Italiana.

Dialoghiamo anche con i legislatori e le Istituzioni nazionali e internazionali per mantenere una costruttiva collaborazione, interpretare e applicare correttamente le nuove normative e condividere competenze, iniziative e progetti. Contribuiamo alle consultazioni pubbliche per la definizione di nuove misure di legge e regolamenti di settore, fornendo indicazioni concrete.

A sostegno delle attività di sviluppo del proprio business, Fincantieri S.p.A. e le società controllate partecipano nella governance di differenti associazioni nazionali e internazionali, stimolando con gli altri associati un'azione propulsiva e sistemica nei settori della ricerca e sviluppo e della promozione degli interessi dei diversi stakeholder. Tra le principali organizzazioni e associazioni con le quali collaboriamo attivamente ricordiamo Confindustria, Federmeccanica, ASSONAVE, Federazione del Mare, Euroyards, Vessel for the Future, Surface Navy Association.

Incontriamo regolarmente i nostri clienti, dipendenti, fornitori e i rappresentanti delle comunità in cui operiamo nell'ottica di una collaborazione costante e di un miglioramento continuo.

Per la video intervista si veda il sito internet www.borsaitaliana.it/notizie/finanza-sostenibile/eventi/eventi.en.htm

Per ulteriori informazioni sulle adesioni e partecipazioni ad associazioni si veda il sito internet www.fincantieri.com/it/sostenibilita/governance/adesione-e-partecipazione-ad-associazioni/

Fincantieri secondo i media

La comunicazione legata alla sostenibilità è fondamentale per creare cultura e consapevolezza, sia internamente che esternamente all'Azienda, e costituisce uno stimolo al confronto e al coinvolgimento dei propri stakeholder. La diffusione dei messaggi aziendali su questa tematica è un asset sempre più importante per consolidare il posizionamento di Fincantieri quale azienda sostenibile.

NUMERO ARTICOLI

FOLLOWER SUI SOCIAL MEDIA

Gruppo VARD 39.000 Fincantieri Marine Group 39.000 Marine Interiors S.p.A. 2.600 Isotta Fraschini Motori S.p.A. 2.600 Fincantieri Infrastructure S.p.A. 3.200 Cetena S.p.A. 4.500 Seastema S.p.A. 1.900 Fincantieri Australia 4.500

pari a +3.000 utenti

Il 2020 è stato un anno molto impegnativo, ma anche ricco di soddisfazioni dal punto di vista della sostenibilità. Siamo stati protagonisti di vari premi e riconoscimenti che ci permettono di consolidare la nostra posizione di best in class sulle tematiche di sostenibilità nel nostro settore.

Vigeo Eiris

Fincantieri si è confermata nel range "Advanced", il più alto, nella classifica di Vigeo Eiris, agenzia che valuta nell'ambito della sostenibilità l'integrazione dei fattori sociali, ambientali e di governance, collocandosi al primo posto nel suo paniere di riferimento.

CDP (Carbon Disclosure Project)

Ha assegnato a Fincantieri un rating di A- per le attività svolte nell'ultimo anno, promuovendola rispetto al B ottenuto nel 2019. Il Gruppo entra così nella fascia più alta di merito (in una scala di valutazione da D, minimo, ad A, massimo), affermando la propria leadership anche nel contrasto al cambiamento climatico. CDP ha inoltre assegnato a Fincantieri il rating A entrando così nei leader nella classifica Supplier Engagement Rating (SER), che valuta l'efficacia con cui le aziende stanno coinvolgendo i propri fornitori sempre sul cambiamento climatico.

.trust Italy Listed 2020

Fincantieri è tra le aziende italiane selezionate da Lundquist per la seconda edizione di "trusted-list Italy", che analizza la capacità delle società quotate di generare fiducia nei propri stakeholder e di supportare il business attraverso la comunicazione digitale. Solo le migliori aziende analizzate in Webranking, con un punteggio di almeno 50 punti e in grado di trasmettere un forte impegno alla trasparenza e una solida comunicazione digitale, possono entrare nella rosa della ricerca trust. Nel 2020 la selezione ha annoverato 36 aziende su un totale di 122.

Oscar di Bilancio

L'Azienda si è aggiudicata l'edizione 2020 dell'Oscar di Bilancio, il premio organizzato da Ferpi (Federazione Relazioni Pubbliche Italiana) e promosso insieme a Borsa Italiana e Università Bocconi, che da oltre cinquant'anni riconosce le imprese più virtuose nelle attività di rendicontazione finanziaria e nella cura del rapporto con gli stakeholder. La motivazione della commissione aggiudicatrice riconosce a Fincantieri di aver presentato, nella propria categoria di appartenenza, quella delle Medie e piccole imprese quotate, "un Bilancio di Sostenibilità molto completo nel quale sono individuati con precisione gli obiettivi mirati, con particolare attenzione all'ambiente e al sociale. Anche l'informativa economico-finanziaria consente di avere un quadro esauriente dell'andamento della società e dei principali rischi ai quali questa è esposta".

Webranking Italia

Fincantieri si posiziona al 27° posto della classifica nella ricerca Webranking che misura i fondamentali della comunicazione corporate e finanziaria nonché l'apertura al dialogo sui canali digitali delle più grandi società quotate, basandosi sulle richieste fondamentali degli stakeholder.

Webranking valuta anche la comunicazione di sostenibilità, che va oltre la rendicontazione, incentrandosi sulla relazione con gli stakeholder e risponde alle loro esigenze.

Fincantieri si colloca in ambito di sostenibilità tra le prime cinque aziende italiane.

MIKE Award

Fincantieri si è aggiudicata la sezione nazionale del Most Innovative Knowledge Enterprise (MIKE) Award. Il premio ha l'obiettivo principale di individuare le migliori pratiche che consentano di incentivare la trasformazione della conoscenza aziendale in innovazione. Fincantieri si è distinta per la sua capacità di dirigere in maniera strategica il proprio operato verso la definizione di una vision orientata a vincere le recenti sfide di sostenibilità e innovazione.

Italy's Best Employers for Women

L'Istituto tedesco Qualità e Finanza nella sua indagine ha inserito Fincantieri tra i 200 migliori datori di lavoro per le donne in Italia.

Universum

Per il secondo anno consecutivo Fincantieri si è aggiudicata il premio Universum di Most Attractive Employers assegnato da Universum Global, società svedese leader nell'employer branding entrando nella classifica generale delle top 30 aziende più attrattive per gli studenti universitari e i giovani professionisti laureati in discipline STEM (Science, Technology, Engineering, Math). L'Azienda inoltre ha confermato il primo posto nella classifica relativa alle aziende operanti nel settore Manufacturing, Mechanical & Industrial Engineering.

Safety Award

Nel 2020 Fincantieri Marinette Marine ha vinto i premi "Excellence in Safety Award" e "Improvement in Safety Award", attestati che sono stati riconosciuti da parte del Shipbuilder Council of America.

Transatlantic Award

Il Consiglio di Amministrazione della American Chamber of Commerce in Italia ha premiato Fincantieri con il Transatlantic Award per l'assegnazione del contratto relativo alla progettazione di dettaglio e la costruzione dell'unità capoclasse del programma "FFG(X)" per le nuove fregate lanciamissili della US Navy.

Il riconoscimento viene assegnato ad aziende americane e italiane che, nel corso dell'anno, si sono distinte per aver realizzato importanti investimenti lungo l'asse

transatlantico.

Rating di sostenibilità

Trasparenza e comunicazione Innovazione

Persone

Mercato/Business

PREMI E RICONOSCIMENTI

Temi materiali e matrice di materialità

Abbiamo avviato e consolidato nel tempo un processo, denominato analisi di materialità, volto a identificare i temi materiali ai fini della sostenibilità, ossia quei temi rilevanti dal punto di vista economico, sociale e ambientale per Fincantieri e i suoi portatori d'interesse. Sulla base dei risultati dell'analisi definiamo gli impegni del Gruppo, gli obiettivi del Piano di Sostenibilità e la rendicontazione del Bilancio di Sostenibilità.

Nel 2020, consapevoli di quanto l'emergenza sanitaria globale abbia modificato il contesto economico e sociale internazionale in cui operiamo, abbiamo deciso di aggiornare la nostra matrice di materialità. Attraverso un'analisi interna e un benchmark di mercato, abbiamo aggiornato le tematiche di sostenibilità più significative e, attraverso un'apposita survey on line, Sustainability survey, abbiamo analizzato sia la percezione dei temi dal punto di vista dell'Azienda (Vertice Aziendale e Consiglio di Amministrazione), che dal punto di vista degli stakeholder, coinvolgendo oltre 7.000 persone tra dipendenti, clienti, fornitori e partner, comunità finanziaria e altri portatori d'interesse.

PROCESSO DI DEFINIZIONE DELLA MATRICE DI MATERIALITÀ

PROCESSO DI STAKEHOLDER ENGAGEMENT SUI TEMI MATERIALI

Sia internamente che esternamente i temi sono stati valutati attraverso una scala di valutazione 1-10, dove il valore "10" indicava "molto rilevante"; inoltre è stato richiesto agli stakeholder di votare i tre temi maggiormente impattati dalla pandemia.

È stata definita una soglia di materialità (corrispondente al valore 6,5), oltre la quale un argomento deve essere rendicontato.

La considerazione congiunta della significatività interna ed esterna ha portato all'individuazione dei temi materiali, alla loro prioritizzazione e alla definizione della matrice di materialità 2020.

MATRICE DI MATERIALITÀ 2020

La matrice di materialità 2020 consiste in 15 temi materiali e rispetto alla matrice 2019 evidenzia le seguenti variazioni:

  • il tema della Sostenibilità economico-finanziaria, presente nella matrice 2019, è stato ritenuto imprescindibile per uno sviluppo sostenibile e di conseguenza non sottoposto a valutazione da parte degli stakeholder;
  • è stato aggregato il tema Formazione e sviluppo nel nuovo e più ampio Sviluppo e tutela delle risorse umane.

La matrice di materialità viene rivista ogni anno in conformità agli Standards del Global Reporting Initiative ed è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione di Fincantieri S.p.A. a gennaio 2021.

La descrizione dei temi materiali è disponibile negli allegati a p.186

32 33

Impegni di sostenibilità

Per ciascun tema materiale abbiamo aggiornato i nostri impegni al fine di contribuire a una società sana, resiliente, sostenibile, dove le persone possono progredire e prosperare. Gli impegni del Gruppo sono contenuti nella Carta degli Impegni di Sostenibilità approvata dal Consiglio di Amministrazione di Fincantieri S.p.A. a gennaio 2021.

La Carta ha l'obiettivo di fornire una visione d'insieme dei nostri impegni sulle tematiche ambientali, sociali e di governance, si rivolge a tutti gli stakeholder presentando la mission del Gruppo, i valori e i principi che ispirano lo sviluppo sostenibile, responsabile ed etico di Fincantieri. Essa si pone come elemento centrale della nostra strategia di sostenibilità integrata, in quanto è espressione degli impegni che guidano le azioni del Gruppo rispetto ai temi di sostenibilità rilevanti, a loro volta declinati nel Piano di Sostenibilità del Gruppo in obiettivi qualitativi e quantitativi misurabili nel tempo e rendicontati annualmente attraverso il Bilancio di Sostenibilità. La Carta è parte dell'insieme di politiche e linee guida che ci supportano nelle nostre attività, affiancandosi al Codice di Comportamento e agli altri documenti di indirizzo su tematiche specifiche.

La Carta degli Impegni di Sostenibilità è disponibile sul sito internet www.fincantieri.com/it/sostenibilita/governance/i-nostri-impegni

• Dialogo e sostegno delle comunità locali attraverso iniziative, sociali, ambientali, culturali ed

• Collaborazione con governi, associazioni nazionali e internazionali per l'adozione di politiche e strategie per contribuire a una società sana, inclusiva, resiliente e sostenibile per tutte le

• Continuo miglioramento della qualità e sicurezza di prodotti e servizi nel rispetto della normativa tecnica, in ogni fase del processo produttivo per soddisfare gli alti standard richiesti

I NOSTRI IMPEGNI

TEMA MATERIALE IMPEGNO
Sviluppo e tutela
delle risorse umane
• Promozione della crescita, della formazione e valorizzazione del capitale umano
• Collaborazione e cooperazione costanti in un contesto inclusivo e internazionale allo
scopo di favorire lo scambio di idee, di opinioni ed esperienze e lo sviluppo di competenze
multidisciplinari
• Relazioni industriali improntate su dialogo e ascolto per tutelare il lavoro e l'occupazione
Welfare aziendale • Incremento del benessere delle persone attraverso soluzioni innovative rispetto a quelle
tradizionali
Diversità e pari
opportunità
• Promozione di programmi volti a offrire pari opportunità a tutti i dipendenti per favorire la
diversità e inclusività all'interno del Gruppo
Salute e sicurezza
nei luoghi di lavoro
• Continuo miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori
Diritti umani • Impegno per la creazione delle condizioni socio-economiche atte a garantire il rispetto dei
diritti umani in tutta la value chain
Comunità locali e
rapporto con il territorio
• Dialogo e sostegno delle comunità locali attraverso iniziative, sociali, ambientali, culturali ed
educative
• Collaborazione con governi, associazioni nazionali e internazionali per l'adozione di politiche
e strategie per contribuire a una società sana, inclusiva, resiliente e sostenibile per tutte le
persone
Qualità e sicurezza
di prodotto
• Continuo miglioramento della qualità e sicurezza di prodotti e servizi nel rispetto della
normativa tecnica, in ogni fase del processo produttivo per soddisfare gli alti standard richiesti
dal business
Soddisfazione
del cliente
• Ascolto delle esigenze e delle aspettative per massimizzare la soddisfazione del cliente
TEMI AMBIENTALI
TEMA MATERIALE
IMPEGNO
Climate change • Sostegno alla ricerca per migliorare l'analisi e la gestione dei rischi associati al climate
change
• Riduzione delle emissioni di anidride carbonica (CO2
) e altri inquinanti allo scopo di contribuire
alla lotta al cambiamento climatico
Gestione
ambientale
• Implementazione di progetti per il miglioramento dell'efficienza energetica e volti alla
conservazione delle risorse naturali, alla tutela della biodiversità e riduzione degli impatti
sull'ambiente per prevenire l'inquinamento del suolo, dell'aria e dell'acqua
• Sensibilizzazione dei dipendenti sull'impatto ambientale e promozione di comportamenti
virtuosi
Impatto ambientale • Sviluppo di prodotti e servizi ecosostenibili allo scopo di contribuire a un'economia circolare e
TEMI DI GOVERNANCE
TEMA MATERIALE
IMPEGNO
Governance e integrità
del business
• Promozione della cultura della sostenibilità in linea con i Valori del Gruppo, incoraggiando anche i
manager a pensare in modo sostenibile nelle loro aree d'azione
• Mantenimento del sistema di Corporate Governance e di gestione del rischio (esteso anche a
rischi di sostenibilità) allineati alle best practice internazionali
• Adozione di presidi preventivi e politiche orientati alla prevenzione della corruzione in tutte le
sfere d'influenza
• Integrazione delle tematiche di sostenibilità con gli stakeholder attraverso la promozione di
iniziative di dialogo e ascolto con i soggetti coinvolti nelle attività del Gruppo
• Performance aziendale sempre più sostenibile e responsabile, creando le condizioni per uno
sviluppo che assicuri il soddisfacimento dei bisogni e delle aspettative di tutti gli stakeholder
Cyber security • Garantire la protezione dei sistemi informatici e dei dati minimizzando i rischi di violazioni alla
rete, corruzione di dati o processi sensibili e sviluppare la strategia di cyber security sui
prodotti e servizi
Innovazione, ricerca
e sviluppo
• Investimenti in ricerca e innovazione allo scopo di sviluppare prodotti e processi sostenibili,
efficienti, sicuri e competitivi, con particolare riferimento alle tecnologie necessarie a ridurre
l'impatto ambientale e incrementare la digitalizzazione degli stessi
Catena di fornitura
sostenibile
• Promozione e sostentamento di una catena di fornitura responsabile, che condivide i nostri
valori e si basa su relazioni durevoli fondate su integrità, trasparenza e rispetto

• Riduzione delle emissioni di anidride carbonica (CO2 ) e altri inquinanti allo scopo di contribuire

• Sviluppo di prodotti e servizi ecosostenibili allo scopo di contribuire a un'economia circolare e

Rischi di sostenibilità

Ci siamo dotati di processi e sistemi di Enterprise Risk Management (ERM) ai fini della rilevazione, valutazione e monitoraggio dei principali rischi aziendali (c.d. Risk Universe), in ottemperanza a quanto richiesto alle società quotate dal Codice di Corporate Governance. All'interno di Fincantieri, il Risk Officer svolge compiti di coordinamento e supporto al management relativamente agli strumenti e alle metodologie di valutazione dei rischi, nonché all'aggregazione e rappresentazione dei risultati derivanti dalla loro mitigazione.

Nel corso del 2020 la funzione del Risk Officer in collaborazione con la funzione Sustainability ha operato un'integrazione tra i rischi di business individuati e gli specifici rischi di sostenibilità al fine di contribuire, attraverso il monitoraggio di tutti i rischi aziendali, al successo sostenibile della Società. L'analisi condotta sul Risk Universe risultante ha consentito l'individuazione ed evidenziazione dei rischi con un impatto sulla sostenibilità del business, portando a 16 i rischi ESG (Environmental, Social e Governance); le loro modalità di gestione sono descritte nei capitoli del presente Bilancio di Sostenibilità.

RISK UNIVERSE

E CLIMATE CHANGE ALLEGATI

EVENTO RISCHIOSO DESCRIZIONE DEL RISCHIO MODALITÀ DI GESTIONE EVENTO RISCHIOSO DESCRIZIONE DEL RISCHIO MODALITÀ DI GESTIONE
Nuove tecnologie Rischio che la Società non monitori e/o non colga le evoluzioni tecnologiche che
possano migliorare la qualità dei prodotti e processi, razionalizzare i costi e offrire i
prodotti a prezzi più competitivi
Capitolo: Governance e conduzione
responsabile ed etica del business/
Business innovativo/Innovazione continua
Relazioni
sindacali
Rischi dovuti all'ostilità e/o frattura dei rapporti tra Fincantieri (Datore di lavoro),
il personale e le rappresentanze sindacali, tali da proclamare scioperi e quindi
interrompere l'attività produttiva
Capitolo: Sostenibilità sociale/Persone
che guardano al futuro/Benessere per le
nostre persone
Calamità naturali
e catastrofi
Rischio che un evento catastrofico (epidemie, terremoti, ecc.) possa impedire
all'Azienda di svolgere le proprie attività operative, fornire i principali prodotti e
servizi o recuperare i costi operativi
Capitolo: Sostenibilità ambientale e
climate change/Ascoltare l'ambiente
Agenzie di
rating e indici di
sostenibilità
Rischio di non essere valutati con rating di sostenibilità di livelli ottimali da parte
delle agenzie di rating specializzate e degli analisti oppure di avere un impatto
negativo sulla reputazione a seguito di un rating non adeguato sulla sostenibilità
Capitolo: Siamo Fincantieri
Soddisfazione
del cliente
Rischio che l'Azienda non rivolga la giusta attenzione alle esigenze dei propri clienti
ed al miglioramento del servizio offerto, con conseguente incapacità di soddisfare o
eccedere le aspettative degli stessi
Capitolo: Sostenibilità sociale/
Trasformare le esigenze in valore/
Soddisfazione del cliente
Governance, Rischio che il Modello di Governance non venga adeguatamente diffuso a tutti i
livelli della Società, determinando una comunicazione inefficace sulle tematiche
di sostenibilità tra stakeholder, Consiglio di Amministrazione e il management
aziendale, oltre che un'errata delega dei poteri e decisioni inappropriate sulla
Capitolo: Siamo Fincantieri/Strategia
Rischio
reputazionale
Rischio che un danno all'immagine (brand) della Società la esponga a perdite di
clienti, profitti e del vantaggio competitivo guadagnato sul mercato
Capitolo: Governance e conduzione
responsabile ed etica del business/
Governance/Legalità, integrità e
prevenzione della corruzione
strategia e
compliance della
sostenibilità
sostenibilità. In questa categoria rientra anche il rischio di mancata istituzione di
programmi di monitoraggio sulle attività legate alla sostenibilità, oppure il rischio
di inadeguatezza dei controlli preventivi e detettivi relativi alle performance di
sostenibilità
sostenibile
Sviluppo prodotti
eco-compatibili
Rischio che la Società investa e realizzi prodotti e/o utilizzi materiali incompatibili
con la tutela dell'ambiente
Capitolo: Sostenibilità ambientale
e climate change/Testimonial di
sostenibilità/Navi sempre più green
Formazione,
incentivazione e
valutazione delle
performance di
Rischio di assenza o non adeguatezza di programmi di formazione con conseguente
carenza di competenze sulle tematiche di sostenibilità. In tale categoria rientra anche
il rischio che gli obiettivi di performance individuali non siano allineati o abbastanza
specifici da guidare i comportamenti a sostegno della strategia di sostenibilità,
Capitolo: Sostenibilità sociale/Persone
che guardano al futuro/Sviluppo e tutela
delle risorse umane/Benessere per le
Investor & Public
Relation
Rischio di mancata adozione di strategie di Public Relation sui temi della sostenibilità
o di trasmissione di messaggi aziendali incoerenti riguardanti le iniziative ambientali,
sociali e di governance. Rischio di non sfruttare la leva della sostenibilità per
costruire ed ampliare le relazioni con gli stakeholder. In tale categoria rientra il
rischio che i rapporti con le controparti locali, nazionali e internazionali (es. comunità
ed enti/associazioni locali, autorità giudiziarie e di governo, associazioni di categoria,
ecc.) siano inefficienti o inefficaci, influendo sulla capacità dell'Azienda di competere
Capitolo: Siamo Fincantieri/Strategia
sostenibile
sostenibilità
Attuazione
della Mission e
Valori in tema di
sostenibilità
e /o che non vi siano indici adeguati per misurare le performance inerenti i temi di
sostenibilità
Rischio di mancata o inadeguata integrazione nei processi e attività aziendali dei
principi di sostenibilità (inclusa l'etica) definiti nel Modello di Governance della
sostenibilità. ln tale categoria rientra il rischio relativo all'assenza o inadeguatezza
di un processo di monitoraggio e controllo delle problematiche ambientali e sociali,
nonché di inadeguata assegnazione delle risorse a tal fine
nostre persone
Capitolo: Siamo Fincantieri/Strategia
sostenibile
Supply Chain
sostenibile
Rischio di non condurre adeguate due diligence sui potenziali fornitori e di mancato
monitoraggio del rispetto delle normative ambientali e sociali nei contratti stipulati,
con conseguente svolgimento di attività non in linea con i principi di sostenibilità (es.
utilizzo corretto delle risorse naturali, tutela dei diritti degli individui, ecc.)
Capitolo: Governance e conduzione
responsabile ed etica del business/
Gestire in modo sostenibile la catena di
fornitura/Qualifica e monitoraggio
Ambiente Rischio che la Società adotti misure inadeguate per incorporare i principi di
sostenibilità nella valutazione dei temi ambientali e svolga attività non in linea con
i principi di sostenibilità. In tale categoria rientra la mancata attivazione di controlli
atti a prevenire danni ambientali o la mancata/inadeguata valutazione e attuazione di
Capitolo: Sostenibilità ambientale e
climate change/ Ascoltare l'ambiente
Protezione dei
dati e delle
informazioni
Rischio legato alla non adeguata gestione delle informazioni in riferimento ai dati
sensibili della Società e di tutti coloro che hanno relazioni con la stessa. Rischio
inoltre legato all'inefficacia di misure protettive poste in essere, che genera il rischio
di accesso e utilizzo di informazioni confidenziali da parte di soggetti non autorizzati
esterni alla Società
Capitolo: Governance e conduzione
responsabile ed etica del business/
Governance/Sicurezza dei dati e delle
informazioni
Persone programmi connessi al recupero della biodiversità a seguito di danni ambientali
Rischio che la Società, nell'ambito di una strategia di crescita sostenibile, non metta
in atto processi atti a valorizzare il capitale umano, garantire il rispetto della diversità
e delle pari opportunità, tutelare i diritti umani e assicurare la salute e sicurezza dei
Capitolo: Sostenibilità sociale/Persone
che guardano al futuro
Gestione del
personale
Rischio di mancata o non adeguata gestione e sviluppo delle competenze all'interno
della Società secondo un modello di miglioramento continuo, di espressione massima
delle capacità individuali e di individuazione della corretta copertura dei ruoli
aziendali. Tale rischio può derivare, ad esempio, dall'inesistenza o discontinuità di
investimenti nella formazione del personale, con la conseguente impossibilità di
apprendimento di nuove competenze o di miglioramento di quelle acquisite. Così
come il rischio di assumere candidati non idonei per le mansioni da svolgere può
derivare da errori nell'identificazione delle esigenze correnti e future o dall'utilizzo di
canali non appropriati
Capitolo: Sostenibilità sociale/Persone
che guardano al futuro/Sviluppo e tutela
delle risorse umane
lavoratori
La reportistica prevista per l'informativa agli organi societari prevede un report specifico sui rischi ESG
destinato al Comitato per la Sostenibilità, allo scopo di agevolare la funzione di indirizzo nei confronti della
Società.

RISCHI ESG

38 39

Strategia integrata

Tramite la strategia integrata, Piano Industriale e Piano di Sostenibilità, abbiamo voluto evidenziare la forte volontà di essere un Gruppo responsabile ed etico, le cui politiche sono volte a generare e distribuire risorse crescenti a favore di tutti gli stakeholder e con un impegno che si esprime innanzitutto nella gestione sostenibile del business. Ci siamo prefissati l'obiettivo di raggiungere la sostenibilità economica, finanziaria e produttiva, attraverso una migliore gestione delle risorse ambientali, sociali, intellettuali e umane. Per questo motivo sono state integrate le tematiche materiali per il Gruppo nella strategia di business e implementato il Piano di Sostenibilità del Gruppo Fincantieri.

La visione strategica integrata del Gruppo garantisce che gli impegni assunti da Fincantieri attraverso la Carta degli Impegni di Sostenibilità siano rispettati e contribuiscano al raggiungimento dei Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite, SDGs.

Attraverso questa strategia siamo in grado di gestire in modo sostenibile la risposta alle sfide che il mercato di oggi e di domani pone, garantendo il successo sostenibile e con l'obiettivo di creare valore nel lungo periodo per tutti gli stakeholder.

Piano di Sostenibilità 2018-2022

Nel luglio 2020 abbiamo aggiornato il Piano di Sostenibilità 2018-2022 in quanto il Gruppo è stato influenzato particolarmente dall'emergenza sanitaria globale derivante dalla diffusione del COVID-19 e a gennaio 2021 è stato allineato alla nuova matrice di materialità e ai rispettivi impegni. In questo momento di forte discontinuità, la sostenibilità rappresenta un fattore abilitante imprescindibile che contribuisce a garantire un elevato livello di resilienza e lo sviluppo sostenibile del Gruppo nel medio e lungo termine.

Il Piano di Sostenibilità in particolare:

  • definisce gli indirizzi strategici legati ai 4 Pilastri del Business Plan (Visibilità a lungo termine, Nuovi orizzonti e mercati, Innovazione, Produzione snella);
  • conferma gli obiettivi previsti nel Piano di Sostenibilità approvato nel 2018, con competenza 2020 e oltre; per alcuni è stata rivista la tempistica a causa delle limitazioni dovute alla pandemia COVID-19;
  • definisce nuovi obiettivi, target e azioni anche alla luce dell'emergenza pandemica.

INDIRIZZI STRATEGICI E SOSTENIBILITÀ

I 15 temi materiali di sostenibilità sono legati ai 4 Pilastri del Business Plan e in particolare:

  • 5 temi materiali sono trasversali, in quanto coinvolgono tutti e 4 i Pilastri e contribuiscono complessivamente alla crescita del Gruppo;
  • gli altri 10 temi materiali sono associati a uno dei 4 Pilastri, ed evidenziano una corrispondenza chiara tra i driver di business e gli aspetti della sostenibilità riconosciuti come significativi dall'Azienda;
  • gli obiettivi di Fincantieri contribuiscono in particolare al raggiungimento di 8 SDG, che Fincantieri ha riconosciuto come rilevanti per il proprio business e in linea con i propri indirizzi strategici.

Il Piano di Sostenibilità è approvato dal Consiglio di Amministrazione di Fincantieri S.p.A.

La responsabilità del raggiungimento degli obiettivi inclusi nel Piano di Sostenibilità fa capo alle diverse funzioni aziendali coinvolte, che dedicano risorse, strumenti e know how alla implementazione delle azioni sottese agli stessi obiettivi. Gli obiettivi del Piano sono revisionati annualmente, prendendo in considerazione i risultati via via raggiunti e le nuove necessità che emergono nel tempo.

Le finalità, l'approccio metodologico utilizzato e il documento completo Piano di Sostenibilità con la descrizione degli obiettivi, target, tempistica è disponibile sul sito internet www.fincantieri.com/it/sostenibilita/governance/piano-di-sostenibilita

42 43

GOVERNANCE E CONDUZIONE RESPONSABILE ED ETICA DEL BUSINESS

Governance

Economia e mercato

Business innovativo

Gestire in modo sostenibile la catena di fornitura

Siamo consapevoli del ruolo e dell'importanza che riveste un adeguato modello di Corporate Governance per il chiaro e responsabile svolgimento dell'attività del Gruppo, contribuendo in modo significativo alla creazione di valore sostenibile per tutti gli stakeholder nel medio-lungo periodo.

Fincantieri svolge la sua attività nel rispetto della legge, dei regolamenti interni e dell'etica professionale. A tal fine abbiamo sviluppato un insieme di politiche e linee guida che quotidianamente supportano la Società.

Corporate Governance e Politica di Remunerazione

Il modello di Corporate Governance di Fincantieri è in linea con quanto raccomandato dal Codice di Autodisciplina. La Società a dicembre 2020 ha deciso di aderire al Codice di Corporate Governance, approvato dal Comitato per la Corporate Governance nel gennaio 2020, che trova applicazione a partire dal 2021 e attualmente sta ponendo in essere le attività tese a recepirne le novità. Tale modello è strutturato come segue.

Assemblea degli azionisti

L'Assemblea è l'organo sociale attraverso cui gli azionisti partecipano alle decisioni della Società sui temi riservati alla loro competenza dalla legge e dallo Statuto.

Consiglio di Amministrazione

Il Consiglio di Amministrazione (CdA) della Società è l'organo centrale del sistema di Corporate Governance, titolare dei più ampi poteri per l'amministrazione ordinaria e straordinaria della stessa, compresa la definizione degli indirizzi strategici, organizzativi e di controllo della Società e del Gruppo. Il Consiglio di Amministrazione attualmente in carica è composto da 10 membri, di cui 6 indipendenti ed è stato nominato dall'Assemblea Ordinaria dei soci in data 5 aprile 2019 per gli esercizi 2019, 2020, 2021.

GOVERNANCE

Abbiamo l'ambizione di continuare nel nostro percorso verso il successo sostenibile, assicurando una conduzione responsabile ed etica del business

CCR: Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi. CR: Comitato per la Remunerazione. CN: Comitato per le Nomine. CSOST: Comitato per la Sostenibilità.

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E DEI COMITATI ALLA DATA DELLA RELAZIONE

in sostituzione del Consigliere Santini quando il Comitato, riunito in veste

1 Componente del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi rilevanza.

di Comitato OPC, esamina operazioni con parti correlate di maggiore

CONSIGLIERE CARICA SCADENZA RUOLO INDIP.
DI LEGGE
INDIP.
DI CODICE CCR CR CN CSOST
Giampiero Massolo Presidente Ass. appr. bilancio 2021 Esecutivo - - - - - -
Giuseppe Bono AD Ass. appr. bilancio 2021 Esecutivo - - - - - -
Barbara Alemanni Amministratore Ass. appr. bilancio 2021 Non esecutivo X X - -
Massimiliano Cesare Amministratore Ass. appr. bilancio 2021 Non esecutivo P - X -
Luca Errico Amministratore Ass. appr. bilancio 2021 Non esecutivo - - X X
Paola Muratorio Amministratore Ass. appr. bilancio 2021 Non esecutivo X1 P - X
Elisabetta Oliveri Amministratore Ass. appr. bilancio 2021 Non esecutivo - X - P
Fabrizio Palermo Amministratore Ass. appr. bilancio 2021 Non esecutivo - - - X X -
Federica Santini Amministratore Ass. appr. bilancio 2021 Non esecutivo - - X - - X
Federica Seganti Amministratore Ass. appr. bilancio 2021 Non esecutivo X - P -

(P): Presidente del Comitato. (√): Possesso del requisito. (-): Non applicabile.

(X): Componente del Comitato.

DEI COMITATI ALLA DATA DELLA RELAZIONE
---------------------------------------- -- -- --

* I dati statistici della presente tabella relativi a Fincantieri si riferiscono alla composizione ed al funzionamento del Consiglio di Amministrazione nel corso dell'esercizio 2020.

ALTRE INFORMAZIONI SUL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE*

Numero di Consiglieri 10
Numero esecutivi 2
Numero non esecutivi 8
Numero non esecutivi non qualificabili come indipendenti da Codice 2
Numero indipendenti da Codice 6
% genere meno rappresentato 50%
Età media Consiglieri 57,3
N. riunioni CdA 13
% partecipazione riunioni CdA 89,2
Durata media riunioni CdA 127 min.
Orientamento cumulo incarichi Adottato

ALTRE INFORMAZIONI SUL COLLEGIO SINDACALE*

3
58
9
148 min.
100

CARATTERISTICHE DEI COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Il Consiglio di Amministrazione ha strutturato la propria organizzazione, anche attraverso l'istituzione di quattro appositi Comitati endoconsiliari, con funzioni consultive e propositive: il Comitato per il Controllo Interno e la Gestione dei Rischi, il Comitato per la Remunerazione, il Comitato per le Nomine e il Comitato per la Sostenibilità. La loro composizione, i compiti e le modalità di funzionamento, nonché i poteri e i mezzi ad essi attribuiti, sono disciplinati da appositi regolamenti approvati dal Consiglio di Amministrazione in sede di istituzione dei predetti Comitati e successivamente emendati sulla base delle modifiche di volta in volta apportate al Codice di Autodisciplina, nonché sulla base delle novità introdotte dal Codice di Corporate Governance. Tutti i componenti dei Comitati sono Amministratori non esecutivi, in maggioranza indipendenti, e hanno competenze funzionali allo svolgimento dei compiti loro attribuiti.

Collegio Sindacale

Il Collegio Sindacale è composto da tre Sindaci effettivi e da tre Sindaci supplenti, nominati dall'Assemblea Ordinaria dei Soci con specifiche modalità. I Sindaci in carica sono in possesso dei requisiti di onorabilità, professionalità e dei requisiti di indipendenza. Il Collegio Sindacale attualmente in carica, è stato nominato dall'Assemblea Ordinaria dei soci in data 9 giugno 2020 per gli esercizi 2020, 2021, 2022.

I Sindaci agiscono con autonomia e indipendenza nei confronti di tutti gli azionisti. A tal fine, il Sindaco che, per conto proprio o di terzi, abbia un interesse in una determinata operazione della Società, informa tempestivamente e in modo esauriente gli altri Sindaci e il Presidente del Consiglio di Amministrazione circa natura, termini, origini e portata del proprio interesse. I Sindaci rispettano inoltre la disciplina sui limiti al cumulo degli incarichi di amministrazione e controllo presso Società di capitali italiane previsti dalla normativa vigente e dallo Statuto.

* I dati statistici della presente tabella relativi a Fincantieri si riferiscono alla composizione ed al funzionamento del Collegio Sindacale nel corso dell'esercizio 2020.

Per ulteriori informazioni sulla Corporate Governance si veda la Relazione sul Governo Societario e gli assetti proprietari, www.fincantieri.com/it/governance/sistema-di-corporate-governance/relazioni-sul-governo-societario/

COMPOSIZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALLA DATA DELLA RELAZIONE

COMPONENTI RUOLO SCADENZA
Gianluca Ferrero Presidente Ass. appr. bilancio 2022
Pasquale De Falco Sindaco effettivo Ass. appr. bilancio 2022
Rossella Tosini Sindaco effettivo Ass. appr. bilancio 2022
Aldo Anellucci Sindaco supplente Ass. appr. bilancio 2022
Alberto De Nigro Sindaco supplente Ass. appr. bilancio 2022
Valeria Maria Scuteri Sindaco supplente Ass. appr. bilancio 2022

Politica di Remunerazione

La Politica di Remunerazione di Fincantieri è orientata al raggiungimento delle priorità strategiche della Società e alla valorizzazione delle performance di sostenibilità. La stessa è approvata annualmente dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per la Remunerazione. Il Consiglio di Amministrazione è anche l'organo societario responsabile della corretta attuazione della Politica, che si avvale del supporto del Comitato per la Remunerazione, avente funzioni propositive e consultive.

L'adeguatezza, la coerenza complessiva e la concreta applicazione della Politica di Remunerazione sono valutate dal Comitato per la Remunerazione, come raccomandato dal Codice di Corporate Governance e previsto dal Regolamento dello stesso Comitato. Il Comitato per la Remunerazione è composto da quattro amministratori non esecutivi, di cui tre indipendenti e almeno uno in possesso di adeguata conoscenza ed esperienza in materia finanziaria o di politiche retributive, valutata dal Consiglio di Amministrazione al momento della sua nomina. I soggetti destinatari della Politica di Remunerazione sono il Presidente, l'Amministratore Delegato, il Direttore Generale, i Dirigenti con Responsabilità Strategiche e gli altri Dirigenti con Primarie Responsabilità. La gestione della Politica Retributiva del Direttore Generale, dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche e degli altri Dirigenti con Primarie Responsabilità è demandata all'Amministratore Delegato, supportato dalla Direzione Human Resources and Industrial Relations. La verifica degli obiettivi di performance qualitativi e quantitativi e la conseguente determinazione delle eventuali somme di denaro spettanti ai soggetti interessati è effettuata successivamente all'approvazione del bilancio di esercizio a seguito di verifica da parte dell'Amministratore Delegato.

In continuità con il Piano LTI 2016-2018, il Consiglio di Amministrazione del 27 marzo 2018 ha approvato il Piano LTI 2019-2021 che, sostanzialmente, ne ripercorre il medesimo impianto e vede l'inserimento di un obiettivo legato al raggiungimento di determinate performance su specifici rating di sostenibilità.

La creazione di valore sostenibile nel medio-lungo periodo, l'allineamento degli interessi del management a quelli degli azionisti, il supporto della capacità di retention, sono gli obiettivi primari del suddetto Piano, in aderenza alle indicazioni del Codice di Corporate Governance e in linea con le migliori e più diffuse prassi di mercato.

Di seguito si riporta la struttura del pacchetto retributivo.

PAY-MIX LTI 2019-2021

COMPONENTE FISSA COMPONENTE VARIABILE DI BREVE PERIODO COMPONENTE VARIABILE DI MEDIO-LUNGO PERIODO

ISTITUTO FINALITÀ POPOLAZIONE COINVOLTA
Remunerazione fissa Remunera il ruolo e, in particolare, le
responsabilità attribuite ai destinatari,
tenendo conto, tra l'altro, dell'esperienza,
della qualità del contributo dato al
raggiungimento dei risultati di business e
del livello di eccellenza rispetto alle funzioni
assegnate.
• Presidente
• Amministratore Delegato
• Amministratori non esecutivi
• Direttore Generale
• Dirigenti con Responsabilità Strategiche
• Altri Dirigenti con Primarie Responsabilità
• Presidente
• Amministratore Delegato
• Direttore Generale
• Dirigenti con Responsabilità Strategiche
• Altri Dirigenti con Primarie Responsabilità
Remunerazione variabile
di breve termine
(MBO annuale)
Remunera i risultati conseguiti nel breve
periodo ed è volta a tradurre le strategie
del piano industriale in una serie di obiettivi
annuali, individuali e di Gruppo, capaci di
influire in modo decisivo sulle performance
dei manager coinvolti.
Componente di medio-lungo
termine (Performance Share
Plan)
Remunera i risultati conseguiti nel medio
lungo periodo ed è finalizzata a migliorare
l'allineamento degli interessi dei beneficiari
a quelli degli azionisti e a supportare la
capacità di retention delle risorse chiave.
I beneficiari sono singolarmente individuati
a insindacabile giudizio del Consiglio di
Amministrazione, sentito
il Comitato per la Remunerazione,
tra i seguenti soggetti:
• Amministratore Delegato e altresì, in base
alle indicazioni dell'Amministratore
Delegato, tra i seguenti soggetti:
• Direttore Generale
• Dirigenti con Responsabilità Strategiche
• Altri Dirigenti con Primarie Responsabilità

Per ulteriori informazioni si veda la Relazione sulla Remunerazione, disponibile sul sito internet www.fincantieri.com/it/governance/remunerazione/

Sistema di controllo interno e gestione dei rischi

Il Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi (SCIGR) della Società si sostanzia nell'insieme di strumenti, strutture organizzative e procedure aziendali volti a contribuire a una conduzione dell'impresa sana, corretta e coerente con gli obiettivi prefissati dal Consiglio di Amministrazione.

Il SCIGR è integrato nei più generali assetti organizzativi e di governo societario adottati dalla Società e, tenendo conto dei principali modelli di riferimento, consente e promuove l'identificazione, la misurazione, la gestione e il monitoraggio dei principali rischi nonché l'attendibilità, l'accuratezza, l'affidabilità e la tempestività dell'informativa finanziaria. Tale sistema, definito in base alle leading practice internazionali, si articola sui tre tradizionali livelli di controllo:

  • 1° livello: le funzioni operative identificano e valutano i rischi e attuano specifiche azioni di trattamento per la loro gestione;
  • 2° livello: le funzioni preposte al controllo dei rischi definiscono metodologie e strumenti per la gestione dei rischi e svolgono attività di monitoraggio;
  • 3° livello: la funzione di Internal Auditing fornisce valutazioni indipendenti sull'intero sistema.

Le linee di indirizzo, approvate dal Consiglio di Amministrazione, individuano i principali soggetti coinvolti nella predisposizione e attuazione di un efficace sistema di controllo interno e della gestione dei rischi, coinvolgendo ciascuno per le proprie competenze.

È inoltre previsto che tutto il personale del Gruppo, nell'ambito delle funzioni e responsabilità ricoperte, intervenga attivamente, con le modalità definite nel sistema normativo e procedurale interno al Gruppo, al mantenimento, aggiornamento e corretto funzionamento del SCIGR.

Si riporta uno schema rappresentativo degli attori coinvolti a vario titolo nel Risk Management.

Nell'ambito del processo ERM nel 2020 è stato aggiornato, di concerto con l'Amministratore incaricato del SCIGR, il Modello di Gestione dei Rischi che mappa i responsabili della gestione e monitoraggio dei rischi.

Legalità, integrità e prevenzione della corruzione

Crediamo che il successo possa essere duraturo solo con una gestione responsabile ed etica del business; le azioni del Gruppo sono svolte con integrità, onestà e passione, e sono basate sulla fiducia reciproca, affinché la crescita sia guidata anche dal principio del valore condiviso. Svolgiamo la nostra attività nel rispetto della legge, dei regolamenti interni e dell'etica professionale. A tal fine abbiamo sviluppato un insieme di politiche e linee guida che ci supportano nelle nostre attività e che vengono descritte nei vari capitoli del Bilancio di Sostenibilità.

Codice di Comportamento

Tutti coloro che lavorano in Fincantieri, senza distinzioni o eccezioni, sono impegnati a osservare e a far osservare il Codice di Comportamento aziendale che, per il buon funzionamento, l'affidabilità e la reputazione del Gruppo, richiede che tutte le attività siano svolte nell'osservanza della legge, delle convenzioni internazionali e nel rigoroso rispetto dei diritti dell'uomo sanciti nella Dichiarazione Universale delle Nazioni Unite. Operare in un quadro di concorrenza leale con onestà, integrità, correttezza e buona fede, nel rispetto dei legittimi interessi dei propri stakeholder, azionisti, dipendenti, clienti, partner commerciali e finanziari e delle collettività e comunità locali in cui siamo presenti con le nostre attività, è presupposto fondamentale per il buon funzionamento, l'affidabilità e la reputazione del Gruppo, ma al tempo stesso costituisce un patrimonio decisivo per il successo di Fincantieri. In nessun modo la convinzione di agire nell'interesse o a vantaggio della Società

In linea con quanto previsto dal Piano di Sostenibilità, nel 2020 Fincantieri S.p.A. ha ottenuto la certificazione ISO 37001 relativa ai Sistemi di gestione per la prevenzione della corruzione. Si tratta di un passaggio di fondamentale importanza, che sottolinea l'impegno e l'attenzione costante della nostra organizzazione alle tematiche inerenti l'etica del business e il rifiuto di ogni forma di corruzione. Il Sistema di Gestione Anticorruzione implementato da Fincantieri garantisce:

• l'identificazione, l'analisi e la valutazione dei rischi di corruzione a cui la Società è potenzialmente soggetta;

- l'attuazione della Politica Anticorruzione di Gruppo;

  • l'attribuzione delle responsabilità adeguate e l'esecuzione degli idonei controlli dei processi sensibili al rischio di corruzione;
  • l'adozione delle misure finalizzate a prevenire e affrontare possibili situazioni corruttive;

• il soddisfacimento dei requisiti richiesti dalla legislazione applicabile in materia di prevenzione della corruzione.

Il progetto ha visto l'Internal Auditing coordinare un gruppo di lavoro, composto dalle funzioni/direzioni aziendali più direttamente coinvolte nei processi sensibili, al fine di predisporre e/o integrare i presidi procedurali e organizzativi della Società per adeguarli agli standard richiesti dalla certificazione. A livello organizzativo, al fine di presidiare il sistema anticorruzione della Società, secondo quanto previsto dallo standard ISO 37001, è responsabilità del Consiglio di Amministrazione identificare a proprio diretto riporto e nominare la "funzione di conformità per la prevenzione della corruzione", attribuendole le opportune responsabilità operative ed autorità all'esercizio del proprio incarico. A tal fine, nel 2020 il Consiglio di Amministrazione ha provveduto a istituire la funzione Anticorruzione.

Con riferimento alla Capogruppo, la funzione Internal Auditing esamina e valuta in maniera indipendente i controlli interni per verificare che sia rispettato quanto richiesto dalle procedure anticorruzione nell'ambito del proprio programma annuale di audit, approvato dal Consiglio di Amministrazione. Un ruolo particolare viene svolto dall'Organismo di Vigilanza, la cui attività contempla la raccolta periodica di informazioni sensibili al fine di identificare comportamenti potenzialmente a rischio, con riferimento ai reati di corruzione nei confronti sia di Pubbliche Amministrazioni italiane ed estere sia di soggetti privati. Il Modello di organizzazione, gestione e controllo ex D.Lgs 231/2001 e il quadro normativo aziendale sono assoggettati a un processo di aggiornamento continuo, al fine di adeguarli alle modifiche organizzative e legislative e per rispondere adeguatamente ai possibili rischi di commissione di reati.

Tra gli strumenti di prevenzione del rischio di corruzione, la Società ha adottato sin dal 2009 un sistema per la segnalazione di violazioni all'Organismo di Vigilanza (c.d. whistleblowing), definito nel Modello Organizzativo, che consente ai dipendenti e ai terzi di segnalare problematiche relative al mancato rispetto di quanto prescritto dal Codice di Comportamento, nel Modello Organizzativo, nelle procedure aziendali o comunque dalle normative di legge. Da gennaio 2019, è stato reso operativo un aggiornamento del sistema informatico di whistleblowing che utilizza una piattaforma indipendente per l'invio di segnalazioni e che rappresenta un'evoluzione in termini di idoneità al fine di assicurare la riservatezza delle fonti e delle informazioni comunicate (come richiesto dalla Legge n.179 del 30 novembre 2017).

può giustificare l'adozione di comportamenti in contrasto con questi principi e ogni comportamento contrario alla lettera e allo spirito del Codice è previsto che sia sanzionato in conformità con quanto menzionato nel Codice stesso.

Siamo impegnati a facilitare e promuovere la conoscenza del Codice da parte dei dipendenti e di tutti coloro che intrattengono relazioni d'affari con Fincantieri e vigiliamo sull'osservanza del Codice, assicurando la trasparenza delle operazioni e dei comportamenti posti in essere, predisponendo adeguati strumenti di informazione, prevenzione e controllo.

La verifica sull'attuazione del Codice di Comportamento e sulla sua applicazione, è di competenza del Consiglio di Amministrazione e del management aziendale, i quali potranno anche farsi promotori di proposte d'integrazione o modifica dei suoi contenuti.

Modello di organizzazione

Fincantieri ha adottato un proprio Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.Lgs 231/2001 (Modello Organizzativo), la cui ultima versione approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 28 gennaio 2021 si compone di una parte generale, nella quale sono illustrati i principi, le funzioni e le componenti essenziali del Modello Organizzativo, e di parti speciali, nelle quali vengono identificate, per le singole tipologie di reato ritenute rilevanti, le attività a rischio reato, i principi di comportamento e le procedure di controllo.

Politica Anticorruzione

In considerazione dell'ampio contesto geografico in cui operiamo, la Società ha adottato diversi strumenti normativi interni volti a individuare e applicare una politica globale anticorruzione che definisca le aspettative per lo svolgimento del business, nel rigido rispetto dei migliori standard internazionali in tema di legislazione anticorruzione. L'impegno del Gruppo in materia anticorruzione, stabilito in primo luogo all'interno del Codice di Comportamento, si declina in una serie di documenti aziendali che costituiscono i presidi in essere per combattere la corruzione. Il primo di tali documenti è la Politica Anticorruzione adottata dalla Società nel 2014, aggiornata nel febbraio 2020, che ha introdotto un corpo normativo a presidio delle aree sensibili e si rivolge a tutti i dipendenti e ai terzi.

L'obiettivo primario della Politica Anticorruzione di Fincantieri è quello di sottolineare l'impegno del Gruppo nella lotta alla corruzione in ogni sua forma e alla tolleranza zero verso questo fenomeno, attraverso un costante rafforzamento del grado di integrità e trasparenza nei comportamenti interni in grado di influire positivamente sulla reputazione dell'Azienda nei contesti in cui opera.

La Politica viene diffusa ai dipendenti tramite consegna al momento dell'assunzione, con firma attestante l'avvenuta ricezione e l'impegno alla conoscenza e rispetto delle relative prescrizioni, e alle terze parti nell'ambito dei contratti stipulati.

Il Codice di Comportamento è disponibile sul sito internet www.fincantieri.com/it/governance/etica-dimpresa/codice-di-comportamento/

Modello di organizzazione è disponibile sul sito internet www.fincantieri.com/it/governance/etica-dimpresa/modello-231

La Politica Anticorruzione è disponibile sul sito internet www.fincantieri.com/it/governance/etica-dimpresa/policy-anticorruzione/

CERTIFICAZIONE ISO 37001

Per quanto riguarda la formazione sulle procedure e politiche anticorruzione, nel corso del 2020 presso la Capogruppo sono stati erogati i seguenti corsi:

  • Ex D.Lgs. 231/2001 parte generale: mira a diffondere e condividere a tutti i livelli le misure predisposte da Fincantieri per prevenire il compimento di reati da parte di soggetti che possono impegnare la Società. • Ex D.Lgs. 231/2001 - parte specifica corruzione e reati societari: approfondisce il tema introdotto dal D.Lgs. 231 del 2001 in termini di responsabilità degli enti e delle società. In particolare, in questo modulo sono approfondite alcune parti speciali previste dal decreto: corruzione e reati societari.
  • Sistema di gestione anticorruzione di Fincantieri: introdotto nel 2020, riguarda gli elementi e le caratteristiche essenziali del sistema anticorruzione adottato da Fincantieri per gestire la prevenzione della corruzione; tratta inoltre i compiti e le responsabilità della funzione anti corruzione e il sistema di segnalazione implementato dalla Società.
  • Formazione specifica sul sistema anticorruzione in Fincantieri: introdotto nel 2020, fornisce una panoramica dei principali rischi in ambito corruzione e di alcuni indicatori per individuare possibili fenomeni corruttivi; descrive inoltre il contenuto della procedura "Donazioni, liberalità, sponsorizzazioni, omaggi e ospitalità", le modalità di gestione delle non conformità rilevate e gli strumenti che Fincantieri mette a disposizione delle proprie risorse per riconoscere e contrastare il fenomeno della corruzione.

Tali corsi sono stati erogati a tutti i dipendenti della Capogruppo (impiegati, quadri e dirigenti) mentre ai procuratori e a specifiche funzioni aziendali sono stati destinati i moduli specifici. Per gli operai è prevista entro la fine del 2021 una divulgazione sul Sistema di gestione anticorruzione.

Per i dipendenti delle società controllate italiane, vengono svolte specifiche riunioni formative anticorruzione organizzate dagli organismi di vigilanza delle stesse, in vista di un'estensione di tale formazione nella modalità e-learning.

Il Consiglio di Amministrazione riceve un'informativa annuale da parte dell'Organismo di Vigilanza sulle attività svolte, inclusa la formazione erogata. Nel corso del 2020, è stata erogata una formazione anticorruzione anche ai membri del CdA.

Nella tabella seguente sono riportati i dati sul numero complessivo di dipendenti che hanno ricevuto la formazione in materia di anticorruzione e/o sull'etica del business nel 2019 e 2020.

La variazione rispetto allo scorso anno sulla formazione svolta è dovuta all'introduzione in Italia dei corsi sul nuovo Sistema di gestione anticorruzione, adottato da Fincantieri S.p.A. nel 2020. I corsi sono stati svolti nella lingua locale dei Paesi in cui hanno la sede le società coinvolte nella formazione.

Per quanto riguarda il monitoraggio dei casi di corruzione, si rileva che non si sono verificati casi confermati di corruzione che abbiano coinvolto le società del Gruppo Fincantieri sia nel 2019 sia nel 2020.

Protocollo Quadro Nazionale di Legalità

Abbiamo individuato nel sistema degli appalti un elemento cardine della nostra capacità di sviluppo e competitività nei mercati di riferimento e poniamo, da sempre, una costante attenzione che, anche in tale contesto, venga assicurata la massima trasparenza.

Siamo da sempre sensibili al tema del rispetto della legalità e abbiamo sempre assicurato il nostro contributo alle Autorità competenti nelle loro attività di difesa del mercato da ingerenze malavitose, indebite interferenze e pressioni della criminalità comune.

In tale prospettiva ci siamo adoperati per prevenire, per quanto di competenza, ogni possibile tentativo di infiltrazione della criminalità organizzata nella fase di aggiudicazione degli appalti, negli investimenti e nell'esercizio delle attività produttive.

A tal fine, a partire dal 1999 abbiamo avviato una cooperazione rafforzata con gli enti territorialmente competenti addivenendo nel tempo alla sottoscrizione di Protocolli di Legalità e Trasparenza con le Prefetture territorialmente competenti per i diversi siti produttivi, sostituiti poi dal 27 febbraio 2017 con un unico Protocollo Quadro Nazionale di Legalità con il Ministero dell'Interno, finalizzato alla prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata.

L'intesa rappresenta un fondamentale traguardo che unifica a livello nazionale le procedure per le verifiche antimafia sulle imprese considerate "ad alto rischio" e ha permesso, sin dalla sua attivazione, di trasmettere alle Prefetture territorialmente competenti oltre 2.550 segnalazioni su ditte destinatarie di contratti di fornitura, appalto e/o autorizzate al subappalto presso tutti i siti italiani del Gruppo Fincantieri. L'intesa, oltre ad avere istituito un tavolo permanente presso il Gabinetto del Ministro, garantisce un prezioso scambio di informazioni per i casi considerati più ad alto rischio e, nell'ipotesi di profili di criticità, la facoltà per Fincantieri di adottare le più opportune misure cautelative, contemperando al contempo anche le necessarie esigenze di riservatezza delle parti coinvolte e di salvaguardia della continuità produttiva. In forza del Protocollo di Legalità richiediamo, inoltre, che la stessa catena di fornitura interessata assicuri i massimi livelli di trasparenza e correttezza e adempia ad obblighi di contrasto e denuncia di eventuali fenomeni riconducibili sia all'associazione per delinquere anche di tipo mafioso sia, a mero titolo esemplificativo, alla corruzione, alla frode, al riciclaggio e all'estorsione.

DIRIGENTI QUADRI IMPIEGATI OPERAI TOTALE % sul totale
dipendenti
2019 2020 2019 2020 2019 2020 2019 2020 2019 2020 2019 2020
ITALIA 7 244 55 418 1.140 4.421 2 0 1.204 5.083 13% 52%
NORVEGIA 2 1 3 1 10 12 0 0 15 14 1% 1%
ROMANIA 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 - -
RESTO D'EUROPA 1 1 2 4 20 19 8 4 31 28 36% 30%
NORD AMERICA 3 5 11 14 24 30 27 25 65 74 3% 3%
SUD AMERICA 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 - -
ASIA E OCEANIA 0 0 1 0 23 16 70 37 94 53 12% 7%
TOTALE 13 251 72 437 1.217 4.498 107 66 1.409 5.252 7% 26%
% sul totale
dipendenti
per categoria
3% 63% 6% 39% 16% 54% 1% 1% 7% 26%

NUMERO DI DIPENDENTI FORMATI

-

-

-

-

-

Diritti umani

Ci impegniamo a garantire e promuovere il rispetto dei diritti umani, una priorità per il Gruppo, in tutte le aree di business e tra tutti gli stakeholder, siano essi lavoratori del Gruppo o fornitori. Svolgiamo le nostre attività in conformità con gli standard fondamentali in materia di diritti umani.

A dimostrazione di tale impegno, le nostre politiche e le nostre pratiche sono allineate a:

  • Carta internazionale dei Diritti dell'Uomo, inclusa la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo delle Nazioni Unite (ONU).
  • Convenzioni fondamentali dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO).
  • Linee Guida dell'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) per le Imprese Multinazionali.
  • Dieci principi del Global Compact delle Nazioni Unite.

Il Gruppo si è dotato della Politica sui Diritti Umani – Impegno per il rispetto dei diritti umani e delle diversità e del Codice Etico Fornitori, due documenti rilevanti per indirizzare le attività aziendali, seguendo un approccio al business non limitato al rispetto delle normative in vigore nei Paesi in cui operiamo, ma orientato proattivamente alla tutela dei diritti umani.

I documenti approvati dal Consiglio di Amministrazione ribadiscono il nostro impegno nella tutela dei diritti umani come dichiarato nel Codice di Comportamento, nella Carta degli Impegni di Sostenibilità e nel Piano di Sostenibilità.

Politica sui Diritti Umani

Per definire principi e regole che orientino le strategie, le attività e le iniziative dell'intero Gruppo al rispetto dei diritti umani e alla promozione della diversità e dell'inclusività, Fincantieri ha redatto la Politica sui Diritti Umani – Impegno per il rispetto dei diritti umani e delle diversità.

I principi sui quali si fonda l'impegno pubblico sui diritti umani assunto all'interno delle linee della Politica e il conseguente commitment per la diffusione in Azienda di una consapevolezza collettiva circa la loro importanza, possono essere così rappresentati:

Il documento presenta un focus specifico su Diversità e Inclusione, elementi che riteniamo strategici per la competitività aziendale e lo sviluppo delle nostre persone.

Nei Paesi a maggior rischio di violazione di diritti umani come il Vietnam, l'Azienda esercita un costante presidio su queste tematiche. Il cantiere vietnamita è stato certificato in conformità allo standard SA 8000. Il modello garantisce un processo virtuoso volto ad assicurarne il continuo rispetto e prevede una formazione specifica a tutti i neo assunti. Nel 2020 nel cantiere vietnamita sono state erogate 1.160 ore di formazione sui diritti umani coinvolgendo tutti i nuovi assunti.

Codice Etico Fornitori

Al fine di rispettare l'impegno del Gruppo nella promozione di una catena di fornitura responsabile e sostenibile, nel rispetto dei diritti umani, ci siamo dotati del Codice Etico Fornitori. Il documento definisce i valori e i principi di comportamento a cui i fornitori devono fare riferimento e da adottare, al fine di perseguire uno sviluppo che integri competitività, sostenibilità ambientale e responsabilità sociale, in grado di determinare una partnership di lungo periodo basata su integrità, onestà e reciproca trasparenza.

A garanzia del rispetto dei diritti umani nella catena di fornitura, nel Piano di Sostenibilità è stato inserito uno specifico obiettivo che prevede audit annuali di seconda parte per monitorare e valutare i fornitori strategici sul rispetto dei diritti umani, sulla salvaguardia della salute dei lavoratori e della sicurezza sul lavoro e sulla tutela dell'ambiente.

La Politica sui Diritti Umani – Impegno per il rispetto dei diritti umani e delle diversità è disponibile sul sito internet

www.fincantieri.com/globalassets/sostenibilita2/responsabilita-risorse-umane/diverita-e-pari-opportunita/fincantieri_politica_sui_diritti_umani2.pdf

Il Codice Etico Fornitori è disponibile sul sito internet

www.fincantieri.com/globalassets/sostenibilita2/responsabilita-economica/fincantieri_codice_etico_fornitori2.pdf

Per maggiori dettagli sul Codice Etico Fornitori e sugli audit si rimanda al capitolo "Gestire in modo sostenibile la catena di fornitura".

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Gestione delle riorganizzazioni

Nei casi di riorganizzazione aziendale (fusioni, acquisizioni, ecc.), cerchiamo di salvaguardare le nostre persone prevedendo, se necessario, l'assegnazione di nuove mansioni con interventi mirati di formazione o di riqualificazione professionale, in base alla capacità e all'esperienza di ciascuno. Eventuali processi di ristrutturazione e/o riorganizzazione prevedono infatti specifiche procedure informative con il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali per l'individuazione degli strumenti più adeguati per gestirli (ad esempio prepensionamento, riduzione dell'orario di lavoro, ammortizzatori sociali, riqualificazione, ecc.) e la loro migliore articolazione in relazione ai diversi contesti in cui si collocano.

In Italia, l'ultima riorganizzazione aziendale, realizzata nel quadriennio 2012-2015, si è resa necessaria per fronteggiare i forti impatti negativi che la crisi economica e finanziaria del 2008 ha avuto sul comparto della cantieristica. La crisi è stata gestita con il ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria per riorganizzazione aziendale e con procedure di mobilità impostate sul criterio della non opposizione al licenziamento. Per la gestione degli ammortizzatori sociali, sono stati sottoscritti successivi accordi tra l'Azienda e le Organizzazioni Sindacali Nazionali presso il Ministero del Lavoro. La punta massima di persone sospese in Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS) è stata pari a 3.670 unità (dato raggiunto nella prima fase della riorganizzazione), mentre sono stati complessivamente collocati in mobilità 944 dipendenti.

Per quanto riguarda il gruppo VARD, il ridimensionamento del cantiere di Promar, causato dalla gravissima crisi della cantieristica Brasiliana, ha avuto luogo nel totale rispetto delle procedure di legge e nell'ambito di un costante dialogo con le rappresentanze sindacali.

L'Azienda ha operato per contenere il disagio conseguente alle riduzioni di organico, impegnandosi a collocare il personale laddove si fossero presentate opportunità di lavoro.

Nell'ambito di uno sforzo per creare un "cluster" intorno al cantiere, sono stati riassunti a tempo determinato almeno 80 lavoratori che erano stati dimessi nel 2019, tutti provenienti dai comuni limitrofi, contribuendo anche ad offrire opportunità occupazionali alla comunità locale.

Inoltre sono state assunte dal cantiere di Tulcea, in Romania, alcune decine di ex dipendenti. Il processo di chiusura dei due cantieri norvegesi VARD di Aukra e Brevik, iniziato nell'autunno 2019 con il coinvolgimento dei rappresentanti sindacali dei lavoratori, è stato condotto secondo quanto previsto dalla legislazione norvegese per le strutture di queste dimensioni. Si sono svolte riunioni di informazione e di discussione con i sindacati a livello di Gruppo e a livello locale, e tutti i lavoratori sono stati direttamente informati dell'offerta di posti alternativi negli altri tre cantieri della parte norvegese del gruppo: a differenza dei lavoratori di Brevik, diversi dipendenti di Aukra, anche in ragione della favorevole posizione geografica che non avrebbe creato difficoltà logistiche ai rispettivi nuclei famigliari, hanno aderito all'opportunità. Tutti i dipendenti hanno accettato la risoluzione del rapporto di lavoro e hanno beneficiato della corresponsione della indennità di preavviso commisurata alla loro anzianità lavorativa, senza obbligo di prestazione per agevolare la ricerca di nuova collocazione.

La Norwegian Labour and Welfare Administration (NAV) è stata invitata da entrambi i cantieri navali per informare direttamente i dipendenti circa le loro possibilità e i loro diritti.

Sicurezza dei dati e delle informazioni

L'attenzione alla cyber security da parte dell'Azienda si è progressivamente intensificata, in risposta alla sempre maggiore complessità e frequenza con cui gli attacchi cyber vengono condotti verso aziende di valenza strategica nazionale e internazionale.

La sofisticazione delle minacce cyber, resa possibile dall'operatività sempre più aggressiva di gruppi internazionali organizzati, rende necessario il costante adeguamento delle difese aziendali e dei processi di salvaguardia del patrimonio informatico, come elemento ulteriore di tutela del know-how industriale e della competitività di mercato dell'Azienda.

Per questo motivo, nel 2020 abbiamo rafforzato ulteriormente la cyber security di Gruppo grazie alla creazione di E-Phors, spin off della Capogruppo specializzata nei servizi di cyber security verso il Gruppo e i principali mercati di riferimento.

In particolare, per quanto riguarda il piano cyber di Gruppo, nel 2020, tra le iniziative progettuali di largo respiro dedicate all'infrastruttura tecnologica aziendale, si segnalano:

  • l'implementazione di un programma di protezione delle reti industriali di supporto alla produzione navale su quattro cantieri pilota (Monfalcone, Marghera, Ancona e Riva Trigoso) per permettere il monitoraggio, la protezione e la gestione dei macchinari di campo;
  • lo sviluppo di un modello per la gestione degli aspetti di cyber security legati ai processi di sviluppo prodotto;
  • la definizione del modello aziendale estendibile al Gruppo di Information Security Policy Architecture;
  • investimenti su tecnologie di Intelligenza Artificiale applicabili alla rilevazione di incidenti informatici;
  • il monitoraggio centrale dei core service aziendali.

A questi elementi progettuali si accostano le attività di monitoraggio finalizzate ad assicurare con continuità il livello di sicurezza dei servizi e delle reti Fincantieri, in particolare:

  • assessment periodici di sicurezza informatica, volti a individuare e sanare eventuali scoperture;
  • campagne di sensibilizzazione sui dipendenti, finalizzate a migliorare la consapevolezza del rischio cyber facendo luce sulle tecniche di attacco più diffuse di social engineering e le modalità organizzative e comportamentali per neutralizzarle.

Iniziative per gestire la pandemia COVID-19 – Cyber security

L'Azienda, a causa dello scenario pandemico causato dal COVID-19, ha dovuto affrontare un ulteriore scenario di rischio cyber legato all'adozione massiva dello smart working, che ha introdotto nuovi rischi legati all'utilizzo di reti domestiche "untrusted" e notoriamente più esposte. Per questo si è resa necessaria una revisione delle tecnologie di protezione più in linea con le nuove esigenze di remotizzazione del lavoro, che richiedono flessibilità operativa e una forte focalizzazione sulla collaborazione distribuita.

Fincantieri, in qualità di azienda strategica per il sistema economico nazionale, continua inoltre le collaborazioni sancite dalle convezioni con la Polizia di Stato e altre importanti istituzioni nazionali, attraverso attività di information sharing su eventi cyber rilevanti registrati sulla propria infrastruttura informatica. L'Azienda, inoltre, si propone sempre più come soggetto con un forte know-how sulla cyber security dei prodotti della navalmeccanica e, in generale, in ambito marittimo. Su quest'ultimo fronte, nel corso del 2020, grazie alla nostra controllata E-Phors, abbiamo promosso un corso pilota dedicato agli Ufficiali di Coperta promosso in partnership con l'Accademia Italiana della Marina Mercantile e finalizzato a migliorare la consapevolezza del

rischio cyber a bordo nave, anche grazie all'ausilio della piattaforma di simulazione sviluppata dalla controllata Cetena.

Siamo consapevoli delle nostre responsabilità sociali e in un'ottica di pieno recepimento dei principi posti a tutela dei dati personali, nel corso del 2018 abbiamo avviato un processo di adeguamento alla nuova normativa prevista in ambito privacy di cui al "Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati)" (il "GDPR") che è diventato pienamente applicabile a partire dal 25 maggio 2018, al termine del quale la Società ha adottato un sistema di gestione della privacy. I principi su cui si fonda il sistema di gestione della privacy adottato da Fincantieri sono espressamente richiamati all'interno della Politica Principi Generali del Sistema di Gestione per la Privacy (Politica Privacy) che istituisce, tra l'altro, i principali processi necessari ad assicurare le protezioni previste dai termini di legge. Con tale politica, ci impegniamo a istituire e a mantenere nel tempo un modello di controllo finalizzato alla protezione dei dati personali raccolti ed elaborati nell'ambito dei processi di funzionamento del nostro business, promuovendo lo sviluppo di una cultura della privacy pervasiva a livello di Gruppo. In tale ottica, oltre alla diffusione capillare delle informative privacy agli interessati e alle istruzioni al personale autorizzato a trattare dati personali, abbiamo condotto una pervasiva campagna di formazione per i dipendenti della Capogruppo, estesa anche alle società controllate italiane.

Il Sistema di Gestione per la Privacy è stato dettagliato da uno specifico Manuale del Sistema di Gestione per la Privacy e da procedure operative che individuano alcuni processi di particolare criticità, quali la gestione delle violazioni di dati personali (data breach) e la gestione delle richieste di applicazione dei diritti da parte degli interessati.

Con riferimento alle misure di sicurezza da implementare a garanzia e protezione dei dati, nel 2020 è stata confermata la certificazione ISO/IEC 27001:2013 per Fincantieri S.p.A., confermando il rispetto del livello di affidabilità previsto dagli standard internazionali, che rappresentano un elemento di profonda integrazione con i presidi in ambito informatico richiesti dagli adempimenti privacy. Anche la controllata Cetena ha conseguito nel settembre 2020 la certificazione ISO 27001:2013.

Per quanto riguarda le controllate estere il gruppo VARD, durante il 2020, oltre al piano di revisione delle policy cyber ha messo in campo una serie di iniziative volte a incrementare il proprio livello di sicurezza, tra cui:

  • l'adozione di una soluzione di DNS security;
  • un piano massivo di sensibilizzazione dedicato ai dipendenti di tutte le nazioni;
  • un importante incremento dei livelli di sicurezza sulle soluzioni tecnologiche già esistenti.

È stato inoltre deciso di potenziare la funzione di cyber security, con l'obiettivo di implementare un team capace sia di consolidare le policy di sicurezza all'interno dei progetti dell'azienda (security by design), sia di monitorarne il corretto sviluppo (security monitoring). Con tale approccio, VARD si impegna ad allinearsi al modello di controllo promosso dalla Capogruppo, finalizzato alla protezione dei dati personali raccolti ed elaborati nell'ambito dei processi di funzionamento del proprio business. Nel recepire le prescrizioni di cui al GDPR, ha inoltre posto in essere l'attività di mappatura complessiva dei processi che coinvolgono dati personali e ne ha condiviso le risultanze con i cantieri e le sedi dislocate nei vari territori, al fine di implementare una struttura privacy in linea con le peculiarità locali; ha implementato una policy sulla privacy, ha limitato l'accesso ai dati in conformità alle prescrizioni normative e ha erogato in favore dei dipendenti dei corsi di formazione in tale ambito.

Fincantieri Marine Group LLC, adeguandosi a quanto disposto dall'Health Insurance Portability and Accountability Act (HIPAA), ha predisposto un'informativa dettagliata sulla protezione delle informazioni sanitarie dei dipendenti, erogando un corso di formazione a coloro i quali hanno accesso a tali informazioni. Nel corso dell'esercizio 2020, anche Fincantieri Marine Systems North America Inc. ha adottato una policy sulla privacy ed un manuale privacy con il quale ha implementato una serie di procedure applicative; entrambi i documenti sono stati messi a disposizione di tutti i dipendenti.

Iniziative per gestire la pandemia COVID-19 – Privacy

Nel corso dell'esercizio 2020, per far fronte alla gestione dell'emergenza sanitaria legata al COVID-19, Fincantieri ha messo in atto un meccanismo di rilevazione della temperatura corporea, che ha coinvolto i lavoratori in sede di accesso presso gli stabilimenti e le sedi della Società, nel pieno rispetto della normativa privacy vigente. È stata redatta adeguata informativa privacy, è stato aggiornato il registro dei trattamenti e sono stati sottoscritti i contratti di nomina a responsabile del trattamento con tutti quei fornitori che, in questo preciso ambito, gestiscono dati personali.

ECONOMIA E MERCATO

Contribuiamo all'economia dei Paesi dove siamo presenti con un network integrato e dinamico, costruito nel tempo per creare e scambiare valore

PARITA /
J DIGENERE
ENERGIA PULITA
E ACCESSIBILE
O LAVORODIGNITOSO
U ECRESCITA
ECONOMICA
O IMPRESE,
INNOVAZIONE
E NFRASTRUTTURE
I CONSUMO E
← PRODUZIONE
RESPONSABIL
49 LOTTA CONTRO
IL CAMBIAMENTO
CLIMAT CO
VITA
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PER GLIOBJETTIV
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12 K
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Negli ultimi anni, le nuove tecnologie e i cambiamenti in atto nei comportamenti delle persone, hanno provocato variazioni strutturali in molti comparti industriali, portando alla nascita di nuovi mercati, opportunità di crescita e di lavoro, ma anche la necessità di adattare il modello di business in modo da cogliere tutte le opportunità. In questo contesto, il nostro modello di business, diversificato per mercati finali, aree geografiche e portafoglio clienti, riesce ad affrontare le nuove sfide cogliendo tutte le opportunità senza ignorarne le implicazioni sociali e ambientali. Il nostro obiettivo rimane sempre quello di coniugare il business con la riduzione dell'impatto ambientale, la soddisfazione delle esigenze delle comunità locali e il miglioramento della sicurezza delle nostre persone e dei nostri fornitori.

Siamo impegnati a sviluppare e promuovere soluzioni innovative che contribuiscano al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile 2030 delle Nazioni Unite (SDGs), attraverso un'organizzazione strutturata, l'attivazione di ecosistemi virtuosi e facendo leva sull'accesso alle nuove tecnologie.

Valore economico per gli stakeholder

La creazione di valore economico è essenziale per garantire la salvaguardia del Gruppo nel tempo e, quindi, la sua sostenibilità. La distribuzione del valore economico, determinato secondo quanto previsto dall'indicatore "valore economico diretto generato e distribuito" (201-1) dei GRI Sustainability Reporting Standards (2016), rappresenta l'impatto economico delle nostre attività a beneficio delle principali categorie di stakeholder. Nel 2020 abbiamo distribuito un valore economico complessivo di 5,9 miliardi di euro a fornitori, collaboratori, finanziatori, Pubblica Amministrazione e collettività; un valore importante il cui impatto rimane circoscritto prevalentemente al territorio, con particolare riferimento al personale e ai fornitori.

La nostra presenza nel mondo è salita a 21 Paesi, principalmente in Italia, Norvegia e Nord America. Nel 2020 il 34% dei ricavi, rispetto al 33% del 2019, hanno riguardato navi da crociera dotate di tecnologie green come scrubber per la depurazione dei fumi di scarico da sostanze chimiche pericolose e inquinanti, sistema di riduzione catalitica selettiva (SCR) per navi o propulsione a gas naturale liquefatto (LNG).

VALORE ECONOMICO DIRETTAMENTE GENERATO E DISTRIBUITO

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri. *Il dato non include gli "Utili/(Perdite) netti da discontinued operations".

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri. *Elisioni di poste intercompany.

(euro/milioni)
DESCRIZIONE 2019 2020 VAR
2020/2019
VALORE ECONOMICO
DIRETTAMENTE GENERATO
5.897 5.932 7,6%
a) Ricavi Ricavi delle vendite 5.849 5.879 0,5%
b) Proventi finanziari Interessi attivi e risultati da partecipazioni 50 61 22,3%
c) Plusvalenze/minusvalenze
da realizzo attività
Realizzi di attività (2) (8) 398,9%
VALORE ECONOMICO DISTRIBUITO 5.796 5.909 2,0%
a) Costi operativi Pagamenti ai fornitori 4.505 4.705 4,5%
b) Costi del personale Pagamenti ai dipendenti 1.001 986 -1,5%
c) Dividendi Pagamenti ai fornitori di capitale (azionisti) 17 0 -100%
d) Interessi passivi e oneri finanziari Pagamenti ai fornitori di capitale (istituti bancari) 187 212 13,3%
e) Imposte e tasse Pagamento imposte, tasse, altri oneri fiscali e tributari 84 1 -98,9%
f) Donazioni contributi associativi Investimenti alla comunità 2 5 100,9%
VALORE ECONOMICO TRATTENUTO Calcolato come differenza tra il valore economico
generato e il valore economico distribuito
101* 23 -77,2%

RICAVI PER AREA GEOGRAFICA DI PRODUZIONE

(euro/milioni)
2019 2020 VAR
2020/2019
ITALIA 4.868 4.974 2%
NORVEGIA 1.036 820 -21%
ROMANIA 381 380 0%
RESTO D'EUROPA 9 7 -21%
NORD AMERICA 630 629 0%
SUD AMERICA 10 17 71%
ASIA E OCEANIA 115 151 32%
CONSOLIDAMENTI* (1.200) (1.099) -8%
TOTALE 5.849 5.879 1%

Siamo riusciti anche nel 2020, con la crisi sistemica innescata dalla diffusione del virus COVID-19, a consolidare e rafforzare ulteriormente la nostra leadership nei settori ad alto valore aggiunto della cantieristica navale e negli altri segmenti in cui operiamo. La solida struttura del Gruppo, le competenze acquisite, anche grazie alla costante ricerca di innovazione, hanno permesso di preservare integralmente l'ingente carico di lavoro nel segmento cruise, di rafforzare la nostra posizione del settore militare e di cogliere nuove opportunità negli altri segmenti ampliando la presenza in nuove aree di business.

Nel corso del 2020, abbiamo consegnato 19 unità in 11 stabilimenti diversi, dimostrando ancora una volta la capacità di reagire alle sfide in modo proattivo e recuperando lo slittamento produttivo causato dalla sospensione delle attività. Grazie alla continua collaborazione con i nostri clienti, il Gruppo può contare su un carico di lavoro complessivo di 35,7 miliardi di euro per 116 unità pari a circa 6,1 volte i ricavi.

Impatti economici della pandemia COVID-19

La responsabilità verso la sicurezza e salute delle migliaia di persone che ogni giorno lavorano per Fincantieri ci ha portato ad attivare immediatamente protocolli straordinari ed estensive misure di sicurezza, incidendo significativamente sulla nostra capacità produttiva. Tale decisione, unitamente alla rimodulazione dei piani di consegna e della revisione del programma produttivo nel settore Shipbuilding, ha comportato una perdita di 3,2 milioni di ore di produzione rispetto a quelle previste (-20%), di cui 2,7 milioni di euro nel solo primo semestre dell'anno e un corrispondente mancato avanzamento dei ricavi nel periodo pari a 1.055 milioni di euro (790 milioni di euro riferibili al primo semestre).

Abbiamo attuato tutte le possibili azioni per tutelare le nostre risorse non solo in termini occupazionali ma anche in termini di sicurezza e salute. Come descritto nel Capitolo "Persone che guardano al futuro" siamo stati fra le prime aziende italiane a sospendere volontariamente tutte le attività produttive nei cantieri e negli stabilimenti italiani, a partire dal 16 marzo 2020, anticipando così i provvedimenti normativi successivamente emanati. L'implementazione tempestiva delle misure di sicurezza e delle azioni di contrasto alla diffusione del virus hanno permesso di contenere i contagi, fra tutte le risorse impegnate all'interno dei nostri cantieri italiani, al circa 4%.

Siamo presenti in differenti aree geografiche dell'Italia e del mondo, alcune delle quali in contesti socioeconomici precari o in via di sviluppo, caratterizzate dalla limitata presenza di grandi imprese, da un vasto numero di piccole realtà, dove i tassi di occupazione e il mercato del lavoro sono poco dinamici e non sempre evoluti. Questo comporta un notevole investimento in termini di risorse sia organizzative che economiche al fine di far fronte e sopperire alle carenze delle reti infrastrutturali e alla mancanza di una cultura d'impresa diffusa. Attraverso i nostri cantieri siamo in grado di garantire stabilità economica a intere famiglie e territori e contribuiamo in modo rilevante alla crescita occupazionale e alla positiva evoluzione del contesto socioeconomico delle aree in cui operiamo. Offriamo alle persone la possibilità di instaurare con noi un rapporto stabile e di lungo periodo, e di condividere la stessa idea di crescita, di miglioramento e di realizzazione personale. In Italia, in particolare, il nostro organico è cresciuto di 510 unità, dato che conferma il primario ruolo che Fincantieri ha nel contesto occupazionale.

Per supportare la nostra produzione abbiamo creato un network produttivo che prevede che i nostri cantieri operino in sinergia e collaborazione tra loro in modo che una singola commessa porti valore a diverse regioni o nazioni e non solamente al sito produttivo in cui viene consegnata la nave. Con riferimento alle navi prodotte dal gruppo VARD in Norvegia, vale la pena sottolineare come queste siano in parte realizzate anche con il contributo operativo dei due cantieri presenti in Romania, del cantiere presente in Brasile e in Vietnam. Questa integrazione consente da un lato di assicurare la giusta combinazione di funzionalità, capacità, controllo dei costi e prossimità al mercato per soddisfare i desideri di un ampio e diversificato portafoglio internazionale di clienti, dall'altro di generare valore distribuito a livello internazionale, promuovendo il trasferimento di tecnologie e di conoscenze volte a favorire uno sviluppo locale autonomo anche in paesi extra-europei caratterizzati da differenti livelli di sviluppo economico. Peraltro, questo modello preventivo di diversificazione geografica ci permette anche di affrontare eventuali rischi legati ai cambiamenti climatici.

Grazie all'adozione di un approccio strategico al mercato, negli anni abbiamo valutato e finalizzato diverse operazioni di M&A e di acquisto di intere aziende in difficoltà finanziarie, ma con solidi presupposti industriali, dando altresì priorità alle assunzioni dirette o tramite la nostra filiera di società controllate appartenenti al Gruppo. Queste azioni ci hanno consentito di salvaguardare know-how, di rafforzare le nostre competenze e di supportare il sistema economico dei territori in cui operiamo. A tale scopo siamo impegnati nel rafforzare le collaborazioni con le amministrazioni regionali, e in particolare con gli assessorati al lavoro e alla formazione, del Friuli Venezia Giulia e della Liguria, al fine di favorire il ricollocamento di personale disoccupato fuoriuscito da aziende del territorio in crisi. Nel 2020, in particolare, abbiamo individuato, anche attraverso il coinvolgimento di società fornitrici del Gruppo, una soluzione concreta al futuro occupazionale di circa un centinaio di lavoratori in uscita dall'Acciaieria Arvedi (ex Ferriera di Servola, Trieste), a seguito del piano di riconversione dell'acciaieria, e da Jindal Saw (ex Sertubi, Trieste). A seguito di colloqui di selezione, svolti in collaborazione con il Centro per l'Impiego Regionale e aziende dell'indotto, diverse risorse sono state assunte da Fincantieri o da aziende partner, altre sono state inserite in corsi di reskilling funzionali, al fine di acquisire le competenze specifiche richieste dai mestieri chiave del settore navale (ad esempio saldatori, carpentieri, tubisti), che la Regione sta promuovendo in collaborazione con Fincantieri.

La massiva presenza nei territori dove operiamo genera sicuramente dei benefici, ma può anche causare dei disagi alla popolazione locale. Per questo motivo ci impegniamo a rispettare i diritti delle comunità e a contribuire al loro progresso economico e sociale, interfacciandoci quotidianamente con una molteplicità di stakeholder. La ricerca di valore condiviso per l'Azienda e per i suoi stakeholder rappresenta un'opportunità per coniugare la competitività con la creazione di valore sociale nel lungo periodo. La presenza in un perimetro geografico così vasto implica necessariamente un confronto con realtà differenti tra loro e una conoscenza approfondita del territorio e delle esigenze dei vari interlocutori così da identificare soluzioni mirate. Per questo motivo cerchiamo di ridurre i nostri impatti attraverso una gestione responsabile, contribuendo ad aiutare le istituzioni nei territori dove siamo presenti. Poniamo inoltre grande attenzione nella ricerca e nella scelta di partnership durature con chi contribuisce alla creazione dei nostri prodotti e servizi e ci rappresenta nel mondo. Collaborare con i nostri fornitori determina un ulteriore impatto positivo sulle comunità in cui operiamo, grazie alla creazione di posti di lavoro e l'incremento del volume di affari dei nostri partner. Le iniziative attuate dal Gruppo per i singoli gruppi di stakeholder sono descritte nei vari capitoli di questo Bilancio.

Ampliamento dei settori di business

Intendiamo la diversificazione come l'ampliamento delle competenze del Gruppo, una strategia fondata sulla possibilità di impiegare il patrimonio consolidato di know-how in nuovi ambiti. La nave, infatti, è una piattaforma che raccoglie centinaia di competenze eterogenee che possono essere sfruttate anche in altri settori. Nel comparto delle infrastrutture, in cui l'Azienda è cresciuta notevolmente, ci siamo distinti a livello mondiale per la realizzazione in tempi record del nuovo Ponte San Giorgio a Genova, inaugurato il 3 agosto 2020. Fincantieri Infrastructure, la controllata del Gruppo che ha ricostruito il viadotto sul Polcevera insieme a WeBuild, ha infatti completato in soli 7 mesi l'intero impalcato d'acciaio del Ponte, varandone il 28 aprile 2020 l'ultima campata. Un'impresa impegnativa da più punti di vista, non solo per le tempistiche, ma anche in virtù del profondo valore simbolico che tale costruzione ha rappresentato per il Paese, sia in relazione alla tragedia del crollo del Ponte Morandi che l'ha generata, sia perché si è trattato dell'unico grande cantiere sul territorio nazionale che non ha mai arrestato le proprie attività nemmeno nel momento più critico della pandemia, adottando protocolli di sicurezza particolarmente all'avanguardia, che hanno impedito il verificarsi di casi di contagio all'interno del cantiere. Il Ponte di Genova inoltre è un vero e proprio "smart bridge" sicuro e sostenibile in quanto è fornito di un sistema di monitoraggio (realizzato in Associazione temporanea di imprese da Seastema e Cetena) tra i più avanzati al mondo, un insieme di sensori e robot.

Un progetto contiguo riguarda l'accordo raggiunto da Fincantieri NexTech, con Autostrade Tech, società del Gruppo Autostrade per l'Italia, e IBM, per l'attivazione, la commercializzazione e la manutenzione congiunta di un sistema di nuova generazione per il monitoraggio e la sicurezza delle infrastrutture autostradali. Grazie a questa soluzione vengono ad oggi già monitorate oltre 4.500 opere presenti sulla rete di Autostrade per l'Italia, tra ponti, gallerie, cavalcavia. Il progetto, chiamato Argo, si avvale di strumentazioni e tecnologie innovative come i droni, sensori intelligenti, IoT e modellazione 3D, messe a disposizioni da Fincantieri NexTech.

In linea con gli obiettivi del Piano di Sostenibilità, ai fini di sviluppare l'offerta di soluzioni e tecnologie legate alla ripresa delle attività nel rispetto delle indicazioni e delle misure emanate a livello nazionale e internazionale per il contrasto e il contenimento della diffusione dell'epidemia COVID-19 nei luoghi di lavoro e nei luoghi di aggregazione sociale, Fincantieri NexTech ha sviluppato un tunnel di rilevamento all'aperto della temperatura corporea e meccanismi di sanificazione ambientale, attraverso la ionizzazione dell'aria al chiuso.

Sempre nell'ambito delle infrastrutture, Fincantieri Infrastructure curerà il restyling e l'ampliamento dello stadio Dall'Ara di Bologna, un'opera dichiarata di interesse pubblico che coinvolge anche il Bologna Fc 1909 e il Comune di Bologna. Inoltre, la società si è anche aggiudicata, in associazione temporanea di impresa con Fincosit s.r.l., l'assegnazione dei lavori per lo spostamento e l'ampliamento della diga del porto di Vado Ligure. A questi temi si aggiungono iniziative mirate quali l'acquisizione di una società di lungo corso come Inso e SOF, che ci consentirà di aggiungere alle leadership del Gruppo anche quella della costruzione ospedaliera e delle tecnologie sanitarie, e quella di una quota di maggioranza del capitale di Support Logistic Services (SLS), società specializzata nella realizzazione, installazione e manutenzione di sistemi di comunicazione satellitare, sistemi radar e di comunicazione radio, per applicazioni in ambito militare e civile.

Indotto economico

Crediamo in un'economia come sistema di relazioni, un network integrato e dinamico, costruito nel tempo per creare e scambiare valore. Grazie a un modello produttivo competitivo e fortemente connesso con la rete di produzione nazionale, Fincantieri genera impatti aggiuntivi per l'economia nazionale.

NUOVE SOLUZIONI TECNOLOGICHE

Secondo uno studio del Censis, il V Rapporto Economia del Mare 2015, ogni euro investito nella cantieristica produce un valore di 4,5 volte superiore, a beneficio soprattutto del territorio d'insediamento, attraverso il coinvolgimento di un ampio e diversificato network di imprese, fra cui molte piccole medie imprese altamente specializzate.

Ogni nave da crociera costruita da Fincantieri in Italia sviluppa mediamente circa € 2,7 – 3,6 miliardi di volume di business per il Sistema Italia:

  • direttamente generato da Fincantieri: € 600 800 milioni circa;
  • addizionale tramite stimolo per l'indotto: € 2,1 2,8 miliardi circa.

L'impatto sull'occupazione può essere calcolato considerando a monte l'occupazione diretta, cioè gli occupati diretti di Fincantieri in Italia, alla quale si aggiunge l'occupazione indiretta di primo livello, cioè l'occupazione delle ditte appaltatrici di Fincantieri e quella di secondo livello, rappresentata dagli occupati delle ditte sub-appaltatrici. A tale occupazione finale, è necessario a sua volta aggiungere l'occupazione indotta dai consumi delle famiglie di tutti gli occupati.

Dal grafico si evince che:

  • le oltre 9.800 risorse dirette di Fincantieri attivano in Italia circa 57.700 unità di lavoro in ambito industriale (considerando appalto e sub-appalto) sul settore manifatturiero;
  • aggiungendo anche l'effetto indotto dei consumi delle famiglie, l'occupazione arriva a 89.900 unità.

Considerando gli effetti sia a monte che a valle della propria struttura produttiva, Fincantieri si caratterizzerebbe quindi per un effetto moltiplicativo occupazionale particolarmente consistente, confermando l'azione ad ampio raggio che l'Azienda ha sul sistema Paese.

INDOTTO ECONOMICO – ITALIA 2020

MOLTIPLICATORE

Approccio fiscale

Dal 2021 ci siamo dotati di una Strategia Fiscale, che ispirandosi ai principi delineati nel Codice di Comportamento, definisce gli obiettivi del Gruppo in relazione alla variabile fiscale e fissa le linee guida per la loro concreta attuazione.

Gli obiettivi che ci poniamo in ambito fiscale si possono così riassumere:

  • assicurare il tempestivo assolvimento di tutti gli obblighi fiscali;
  • salvaguardare la corretta tassazione del Gruppo a livello globale;
  • presidiare e mitigare il rischio fiscale.

Le decisioni strategiche, di business e operative sono assunte anche tenendo in considerazione i relativi impatti fiscali avendo a riferimento che la nostra strategia fiscale è improntata ai seguenti principi:

  • Valori. Il Gruppo agisce con onestà e integrità nella gestione della variabile fiscale, consapevole dell'importanza del gettito fiscale quale fonte di contribuzione allo sviluppo economico e sociale dei Paesi in cui opera.
  • Principio di legalità. Il Gruppo rispetta le leggi e le norme fiscali in vigore nei Paesi in cui opera e adotta interpretazioni coerenti con una gestione responsabile del rischio fiscale.
  • Tone at the top. Il Consiglio di Amministrazione garantisce la conoscibilità della strategia fiscale all'interno del Gruppo e promuove la diffusione a tutti i livelli di una cultura volta al rispetto della normativa fiscale e alla sensibilizzazione di tutto il personale in relazione al rischio fiscale.
  • Trasparenza. Il Gruppo instaura rapporti di leale collaborazione e trasparenza con le autorità fiscali dei Paesi in cui opera e non adotta condotte che possano ostacolarne le attività di verifica e controllo.
  • Shareholder value. Il Gruppo considera le imposte come un costo dell'attività d'impresa, che come tale deve essere gestito, nel rispetto del principio di legalità, con l'obiettivo di creare valore per gli azionisti nel medio/ lungo periodo.

A livello organizzativo, con riferimento a Fincantieri S.p.A., il compito di garantire il corretto assolvimento degli obblighi tributari e di fornire supporto alle diverse funzioni aziendali in merito alle questioni di carattere fiscale è affidato ad apposita funzione fiscale, che attraverso opportuni contratti di service, presta assistenza anche alle controllate italiane, ove sprovviste di un adeguato presidio.

La strategia fiscale è approvata dal Consiglio di Amministrazione di Fincantieri S.p.A. ed è soggetta a riesame con periodicità annuale.

Il nostro contributo economico nei diversi Paesi in cui siamo presenti si esplica anche a livello fiscale e si declina in varie tipologie di imposte, che possono essere raggruppate nelle seguenti categorie:

  • imposte sul reddito, come l'imposta sui profitti delle società;
  • imposte sulla proprietà, riscosse sulla proprietà, vendita o locazione di immobili;
  • imposte sul lavoro, che comprendono le imposte riscosse e pagate alle autorità fiscali per conto dei dipendenti;
  • imposte indirette riscosse sulla produzione e sul consumo di beni e servizi, quali IVA, dazi doganali, ecc..

La Strategia Fiscale è disponibile sul sito internet

www.fincantieri.com/globalassets/sostenibilita2/responsabilita-economica/approccio-fiscale/fincantieri_strategia_fiscale_2021.pdf

Di seguito le imposte e tasse imposte calcolate con la metodologia del valore economico direttamente generato e distribuito.

IMPOSTE E TASSE PER AREA GEOGRAFICA

2019 2020 VAR
2020/2019
ITALIA 70,5 (21,0) -130%
NORVEGIA 5,6 12,4 119%
ROMANIA 1,5 12,0 682%
RESTO D'EUROPA 0,1 0,2 52%
NORD AMERICA 3,6 (3,9) -208%
SUD AMERICA 0,1 0,1 -35%
ASIA E OCEANIA 2,1 1,1 -48%
TOTALE 83,6 0,9 -99%

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.

Le variazioni delle imposte sono dipendenti dagli andamenti economici delle attività svolte, tenendo conto che le regole fiscali locali per determinare gli imponibili a partire dai risultati economici possono determinare differenze temporanee o permanenti, anche significative, tra le due grandezze.

(euro/milioni)

Il nostro principale obiettivo è da sempre quello di presidiare, nel ruolo di leader mondiale, tutti i settori ad alto valore aggiunto della cantieristica navale. Il nostro vantaggio competitivo risiede nella capacità di fornire soluzioni altamente tecnologiche e personalizzate e si manifesta ogniqualvolta emerga la necessità di applicare un solido know-how nell'ambito dell'integrazione dei sistemi.

Ci confermiamo da sempre uno degli attori, a livello globale, più competitivi grazie alla nostra flessibilità e capacità di adattamento alle significative e cicliche variazioni delle esigenze di mercato. Tali fluttuazioni richiedono un processo continuo di cambiamento in grado di generare innovazioni di prodotto, applicabili a tutte le tipologie di navi, e di processo, necessarie a consentire l'applicazione di nuove tecnologie e recuperare produttività.

Abbiamo l'obiettivo di essere propositivi nei confronti dei nostri clienti, offrendo soluzioni innovative e anticipando le evoluzioni del mercato. Il costante aggiornamento dei prodotti e dei processi costituisce quindi uno dei valori fondamentali che animano la nostra realtà e la portano a essere uno degli attori più competitivi a livello globale. In tal senso, la capacità di cogliere le promettenti sinergie in materia di innovazione nel contesto internazionale caratterizza l'azione del Gruppo e la rende progressivamente più integrata e sensibile nei confronti delle dinamiche di mercato.

Innovazione continua

L'obiettivo principale che ci siamo posti per dirigere strategicamente il nostro operato nel prossimo futuro è la definizione, condivisa con i nostri partner europei, di una vision sulle traiettorie di innovazione nel settore della cantieristica navale. Il nostro intento si è manifestato nell'impegno profuso per la preparazione della proposta di Partnership Europea nel quadro di Horizon Europe, Zero-emission waterborne transport, promossa dalla piattaforma tecnologica europea Waterborne Technology Platform (TP). La partnership mira all'ambizioso

BUSINESS INNOVATIVO

Vogliamo contribuire a un'economia low carbon sviluppando tecnologie, prodotti e servizi di ultima generazione, perché l'innovazione è crescita e noi non smettiamo mai di innovare

obiettivo di fornire e dimostrare soluzioni a zero emissioni per tutti i tipi di navi e servizi prima del 2030, permettendo di realizzare il trasporto per vie d'acqua a zero emissioni prima del 2050. L'attività di Waterborne TP, svolta in collaborazione con le principali associazioni del comparto, riguarda la definizione delle prospettive di sviluppo collettive a tutto tondo, andando oltre la transizione verde e ambendo alla trasformazione radicale del settore. Questo potrà avvenire grazie alla definizione di nuovi modelli di business volti a supportare la crescita sostenibile nel settore navale e l'integrazione del trasporto di beni e passeggeri, in una soluzione senza discontinuità tra navigazione, porti e logistica.

In questo contesto, l'innovazione è un elemento chiave affinché la cantieristica europea continui a mantenere una posizione di leadership globale dimostrando di essere pienamente in grado di confrontarsi con le grandi sfide tecnologiche e ambientali del nostro tempo.

Per dare attuazione alla nostra visione strategica abbiamo indirizzato il nostro processo di Ricerca e Innovazione su cinque pilastri fondamentali:

Ogni progetto di ricerca, al fine di essere strategicamente valido per il Gruppo, persegue almeno una di queste direzioni fondamentali.

In linea con l'obiettivo del Piano di Sostenibilità nel 2020 il budget di spesa in R&D (costi e investimenti) di Fincantieri S.p.A. è stato di 113 milioni di euro di cui il 65% in tecnologie pulite come scrubber per la depurazione dei fumi di scarico da sostanze chimiche pericolose e inquinanti, sistemi di riduzione catalitica selettiva (SCR) per navi o propulsione a gas naturale liquefatto (LNG).

Le nostre attività di Ricerca e Innovazione si estendono a più ambiti con finalità e campi di interesse differenti tra di loro. Svolgiamo costantemente attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione di processo, sia per migliorare prodotti, processi e servizi esistenti che per ampliare il nostro bacino di conoscenze a supporto dell'ingresso in nuovi promettenti settori di mercato a livello globale.

Le attività rivolte al lungo periodo sono definite, in accordo con le business unit e le società controllate, partendo dall'analisi dei megatrend economici e tecnologici rilevanti per il settore marittimo nel corso del prossimo decennio. L'analisi dei documenti di policy prodotti dalle organizzazioni internazionali, dai centri di ricerca e, più in generale, dai nostri stakeholder, ci consente di definire gli ambiti non ancora esplorati in cui investire le risorse del Gruppo.

INNOVAZIONE

Con riferimento all'orizzonte temporale di medio e breve periodo, il nostro impegno è rivolto ad anticipare le richieste degli armatori per soddisfare i bisogni degli utenti finali, oltre che a soddisfare quelle già segnalate dai nostri clienti. Nel primo caso, ci impegniamo nell'innovazione off-the-shelf, ovvero in tutte quelle attività non direttamente applicabili a commessa, ma strategiche per anticipare i fabbisogni dei clienti finali. Le direzioni da intraprendere suggerite dalle recenti indagini di mercato mostrano l'importanza di concentrare gli sforzi su tematiche quali efficienza energetica e riduzione dei costi di esercizio, massimizzazione del carico pagante e, al contempo, della qualità percepita, miglioramento della sicurezza. Nel breve periodo invece l'attenzione è rivolta a sviluppare e innovare tecnologie applicandole a ciascuna singola commessa. Il tempestivo soddisfacimento delle richieste dell'armatore spesso necessita di sviluppare soluzioni tecnologiche o studiare materiali e sistemi innovativi da applicare già in fase di progettazione nave.

Ogni anno viene redatto un Piano di Ricerca e Innovazione (Piano R&I). Il Piano è lo strumento con cui il Gruppo dà concretamente attuazione alla propria strategia ed è il cardine degli altri processi in ambito Ricerca e Innovazione. La ridefinizione annuale dei progetti è fondamentale per mantenere coerenza tra attività svolte durante l'anno precedente, nuovi obiettivi aziendali ed esigenze di mercato previste nel prossimo futuro. Il piano prende l'abbrivio dai processi di analisi dei megatrend tecnologici ed economici, effettuata dai nostri analisti o dagli stakeholder di settore, nell'ambito del processo di definizione della nostra strategia di sviluppo. Nel piano confluisce il processo di innovazione con i fornitori, che è dedicato ad analizzare lo specifico punto di vista degli uffici di ricerca e sviluppo dei partner che operano a monte nella catena del valore, al fine di definire delle roadmap di sviluppo congiunte che permettano al Gruppo e al proprio ecosistema di fornitori di componenti e sottosistemi di traguardare obiettivi comuni. Il piano è alimentato inoltre dal processo di Technology Scouting volto ad analizzare nel dettaglio le tecnologie emergenti, anche in settori lontani dal mondo navale, e valutarne l'impatto potenziale sui nostri prodotti, servizi e processi.

I NOSTRI PROCESSI SONO STATI DISEGNATI PER ACCELERARE L'INNOVAZIONE

COSTI E INVESTIMENTI IN R&D

Sviluppiamo i progetti del Piano Ricerca e Innovazione con l'obiettivo di assicurare un vantaggio competitivo per il Gruppo e per le imprese che hanno collaborato a raggiungere risultati comuni. Come sottolineato nei report dell'European Innovation Scoreboard 2020 l'ecosistema di imprese, specialmente di piccole e medie dimensioni, è cruciale per i processi di innovazione, sia a livello nazionale che comunitario. In quest'ottica puntiamo a rafforzare regolarmente le collaborazioni con l'intera supply chain per creare valore aggiunto all'intero settore navalmeccanico mediante importanti attività di co-design. La cattura del valore generato dai progetti di Ricerca e Innovazione avviene in particolare tramite due processi fondamentali:

  • il trasferimento tecnologico, che costituisce un passaggio fondamentale per trasporre conoscenze, anche se astratte, in servizi e tecnologie applicate rivolti ad una più ampia platea di utenti. In particolare, questa fase avviene a valle della chiusura di ogni progetto ed è mirata ad assicurare che i risultati, includendo conoscenze intangibili, modelli e algoritmi, vengano correttamente trasmessi agli uffici competenti di tutte le divisioni. Una volta finalizzata, tutta la documentazione di progetto e il materiale prodotto vengono caricati su una banca dati dedicata e accessibile da parte dei progettisti;
  • la gestione della proprietà intellettuale. Se da un lato l'allargamento del bacino di utenza favorisce la Commercializzazione della tecnologia, dall'altro, qualora la proprietà intellettuale dei risultati ottenuti dalla attività di ricerca non sia debitamente tutelata, esiste il rischio di vanificare il vantaggio competitivo ottenuto. Diventa quindi fondamentale proteggere la proprietà intellettuale dei risultati raggiunti, frutto della collaborazione con i fornitori ma anche con università e centri di ricerca, valutando, caso per caso, se sia opportuno impiegarla in regime di segreto industriale, oppure attraverso il deposito di marchi, brevetti e modelli. In tale contesto ci siamo dati l'obiettivo di assicurare, comunque, la libertà di pubblicazione dei ricercatori che collaborano ai progetti, disegnando processi che consentano di valutare rapidamente l'opportunità di procedere al deposito di domande di privativa, e concordando volta per volta il grado di astrattezza delle pubblicazioni, così da assicurare una tutela efficace dei propri segreti industriali.

Attualmente il portafoglio brevetti del Gruppo Fincantieri contiene:

Nello svolgimento delle attività di Ricerca e Innovazione, ci avvaliamo del supporto del Centro per gli Studi di Tecnica Navale – CETENA, che grazie alla sua esperienza in ricerca e consulenza in campo navale e marittimo fin dal 1962, costituisce il perno delle principali attività di ricerca precompetitiva del Gruppo. Le principali competenze di Cetena vanno dalla fluidodinamica alle strutture, anche attraverso l'applicazione di materiali innovativi, dall'efficienza energetica e controllo delle emissioni alla sicurezza, dallo sviluppo di software e simulatori alle attività di prova a mare e in laboratorio.

Nel corso del 2020 abbiamo attivato oltre 100 progetti di Ricerca e Innovazione, finanziati sia attraverso risorse proprie che tramite il ricorso a programmi di aiuto alle azioni di R&I di carattere europeo, nazionale e regionale. Alcuni dei progetti sono realizzati mediante una stretta collaborazione con università e istituti di ricerca, attraverso l'attribuzione di incarichi specifici o il finanziamento di borse di dottorato, assegni di ricerca, o di posizioni di ruolo attivate nelle università partner. Tutti i progetti sono classificabili all'interno delle 5 traiettorie di sviluppo che costituiscono la visione di Fincantieri per il settore.

Green Ship

Da diversi anni il concetto di "greening" si è imposto come una delle linee guida dei processi di innovazione e ha acquisito un'importanza fondamentale agli occhi dell'opinione pubblica. L'Unione Europea, con il recente European Green Deal, l'International Maritime Organization (IMO) e la Cruise Line International Association (CLIA), hanno definito dei precisi obiettivi di riduzione delle emissioni inquinanti (in particolare CO2 ) per i prossimi decenni.

Consideriamo la Green Ship una pietra miliare della nostra visione e le attività del 2020 confermano quest'impegno. I recenti contratti, siano essi legati ai settori delle nuove costruzioni o dei refitting, sono caratterizzati dall'impiego di tecnologie avanzate, quali gas naturale liquefatto (LNG), batterie, moderni sistemi di abbattimento degli inquinanti e di efficientamento energetico. Fincantieri intende applicare un approccio olistico nella progettazione e nella costruzione, integrando al meglio tutti i sistemi di bordo perseguendo un continuo miglioramento dell'efficienza energetica e sostenendo l'introduzione di nuovi combustibili green, tecnologie per la de-carbonizzazione, tra cui le fuel cell, oltre che lo studio di materiali ad alte prestazioni.

I principali progetti attivi riconducibili a queste tematiche sono:

Principali progetti

• Tecnologie a basso impatto ambientale (2018-

2022): progetto realizzato in collaborazione con il CNR e le Università di Genova, Napoli e Palermo, con il contributo del Ministero dello Sviluppo Economico italiano. Il progetto si ripropone di realizzare una nave laboratorio di circa 25 metri per lo studio di tecnologie a basso impatto ambientale per la produzione di energia su mezzi navali. La nave, chiamata Zeus - Zero Emission

Ultimate Ship, sarà integralmente alimentata a fuel cell.

• Sustainable Ship Design Program (2018-2020): il progetto ha portato all'introduzione e alla convalida di un approccio olistico ai temi di efficienza energetica e di riduzione delle emissioni inquinanti nella progettazione navale, anche attraverso un attento controllo dell'Energy Efficiency Design Index (EEDI).

  • PIAQUO Practical Implementation of AQUO (2019-2022): progetto cooperativo finanziato dal programma europeo LIFE, che si propone di ridurre il problema del rumore subacqueo e il suo impatto sull'ecosistema marino mediante l'ottimizzazione delle eliche e lo sviluppo di un modello di autovalutazione in tempo reale.
  • ESS Control System v2.0 (2019-2020): il progetto, finanziato internamente dalla controllata VARD Electro, ha riguardato lo studio di batterie più capienti, a costo ridotto, abbinate ad un sistema avanzato di gestione e controllo dell'accumulo di energia al fine di garantire una maggiore durata dell'autonomia e migliorare la sicurezza dei dispositivi.
  • DC Grid Power Analysis (2019-2021): il progetto, finanziato internamente dalla controllata VARD Electro, si propone l'ottimizzazione della rete Direct Current (DC) attraverso tecniche avanzate di simulazione di applicazioni di reti microgrid in ambito marino.
  • GreenCruise (2019-2022): sviluppo e test di nuovi strumenti, processi e metodi per l'incremento della sostenibilità di prodotto. Il progetto è volto allo sviluppo di tecnologie, processi di progettazione e produzione e alla prototipazione per verifica e test di diverse soluzioni capaci di rendere sempre più eco-compatibili e sicure le future navi da crociera di grandi dimensioni.
  • EALING European flagship Action for cold ironing in ports (2020-2022): il progetto mira ad accelerare l'effettiva implementazione di soluzioni di alimentazione onshore nei porti marittimi dell'Unione Europea.
  • GREENSHIP Toward zero ship emission (2019-2022): il progetto prevede la creazione di un corso in modalità e-learning per la formazione di una nuova figura a bordo nave: "Emission Manager" rispondente ai nuovi requisiti IMO.
  • ETEF Digital Energy Transformation & Electrification Facility (2020-2021): Fincantieri SI e Seastema hanno firmato un accordo di cooperazione con Wärtsilä per un progetto, cofinanziato dal Segretariato Generale della
  • •SEA DEFENCE Survivability, Electrification, Automation, Detectability, Enabling Foresight of European Naval Capabilities in Extreme Conditions (2020-2023): il progetto, finanziato nell'ambito del programma European defence industrial development programme (EDIDP), ha lo scopo di fornire alla Commissione Europea e agli Stati Membri indicazioni su quali siano le tecnologie più promettenti in ambito navale militare. Su tali tecnologie si focalizzeranno gli investimenti del Fondo Europeo per la Difesa (European Defence Fund - EDF) nel corso della prossima programmazione quadro 2021-2027.
  • •OCEAN2020 Open Cooperation for European mAritime awareNess (2018-2021): il progetto, finanziato dall'Agenzia di difesa europea (European Defence Agency, EDA), ha per oggetto l'integrazione di sistemi non pilotati oltre che l'introduzione e l'uso di concetti di situational awareness in ambiente navale; prevede la collaborazione di oltre 40 partner internazionali.
  • Integrated Bridge (2015-2020): il progetto ha portato allo sviluppo di SeaQ Bridge, innovativa

soluzione che permette l'integrazione di un'ampia selezione di prodotti di navigazione e comunicazione in un sistema controllabile dal ponte della nave. Questo permette una notevole semplificazione delle operazioni e un conseguente aumento della sicurezza.

  • •CYBIC Cyber Security delle infrastrutture critiche (2019-2021): progetto finanziato dalla Regione Liguria volto a studiare differenti aspetti di cyber security per le infrastrutture critiche.
  • •STESS Sistemi e tecnologie per lo sviluppo dei servizi di post vendita (2018-2021): il progetto, finanziato dal Ministero per lo Sviluppo Economico italiano, mira allo sviluppo di tecnologie prototipali, linee guida e processi che abilitino, in prospettiva, l'offerta e l'erogazione di un complessivo servizio post-vendita in bundle con i prodotti Fincantieri.
  • •ECHO European network of Cybersecurity centres and competence Hub for innovation and Operations (2019-2023): progetto, finanziato nell'ambito del programma quadro Horizon 2020, mirato a sviluppare un approccio coordinato e

Difesa, che svilupperà tecnologie innovative relative alla microgrid elettrica marina e realizzerà, a Trieste, un dimostratore tecnologico per testare nuove soluzioni per i sistemi elettrici marini.

  • IFuture (2020-2023): accordo di programma per la costituzione del centro di ricerca e innovazione di IFM, per la realizzazione di un apposito centro di innovazione e sviluppo all'interno della propria organizzazione, oltre che per lo sviluppo di un nuovo motore per applicazioni industriali che sia basato su tecnologie ibride e integri strumenti digitali che favoriscano l'ottimizzazione delle sue performance.
  • IPN Piezo Plug-in Electric Zero Emission Offshore-ship (2020-2023): il progetto, sviluppato dalla controllata VARD Design, vuole definire il concept di un nuovo Platform Supply Vessel "plug-in electric".
  • IN CruiZero (2020-2021): progetto, sviluppato dalla controllata VARD Design, mirato a definire nuovi concept di navi da crociera a zero emissioni.
  • KNP CeuiZe (2020-2024): progetto, gestito dalla controllata VARD Design, con l'obiettivo di sviluppare una soluzione innovativa per il raffrescamento, il riscaldamento e la produzione di acqua dolce a bordo di navi da crociera.
  • SeaBat Solutions for largE bAtteries for waterBorne transport (2021-2024): progetto, finanziato nell'ambito del programma quadro Horizon 2020, mirato a sviluppare il concept design di una nave totalmente elettrica combinando un sistema di batterie modulare ad alta energia, nuovi "converter" e tecnologie di produzione innovativa derivati dal settore automobilistico.
  • Zero Coaster (2020-2023): il progetto, gestito dalla controllata VARD, mira allo sviluppo di una nuova classe di "bulk carrier" a zero emissioni per navigazione costiera.
  • Power From Host (2020-2021): il progetto, seguito dalla controllata VARD Electro, mira a sviluppare il caso studio di sistemi di ricarica offshore.

Smart Ship e Autonomous Ship

Nel contesto del modello di sviluppo proposto dal paradigma di Industry 4.0, ha assunto un'importanza fondamentale il potenziamento dei dispositivi IoT (Internet of Things) e di tipo "smart", che stanno pervadendo tutti i settori industriali e le navi non sono esentate da questa rivoluzione "intelligente". Il miglioramento dei sistemi di monitoraggio, di supporto alla navigazione e alle attività di bordo conferisce valore aggiunto all'intero prodotto nave e contribuisce a migliorare la sicurezza globale.

Lo studio di soluzioni, progettuali e operative, per la riduzione della frequenza degli incidenti, oltre che misure capaci di migliorare la resilienza delle navi, garantiranno un aumento della sicurezza a 360 gradi. Infine, una delle sfide più interessanti per l'industria della costruzione navale è lo sviluppo di navi autonome da impiegare in qualsiasi scenario operativo, comprese le zone portuali congestionate. Tali concetti hanno ricadute importanti anche sulle attività manutentive e di post-vendita, oltre che forti implicazioni su aspetti di cyber security. Tali aspetti del prodotto nave sono studiati e sviluppati sia in progetti specificamente dedicati (ad esempio il progetto ECHO), sia per valutare gli impatti dei progetti attivati con lo scopo di aumentare l'integrazione digitale e l'autonomia di bordo (ad esempio il progetto STESS). Grande rilevanza è data alla modellazione dei possibili rischi d'attacco cyber e alle contromisure da adottare sia a livello logico che fisico per prevenire queste eventualità. Tali logiche e modelli vengono applicati sia ai prodotti che alle infrastrutture del Gruppo, egualmente nel settore militare e civile.

Gli studi sul tema del controllo da remoto hanno portato nel corso del 2020 a significative ricadute commerciali. In particolare la controllata VARD ha ottenuto una commessa per la costruzione di otto navi robotizzate sulle quali sarà possibile ridurre la presenza umana a bordo dedicata alla gestione della nave.

I principali progetti attivi, o in fase avanzata di attivazione, riconducibili a queste tematiche sono:

Inoltre Naviris, joint venture tra Fincantieri e Naval Group, ha firmato il primo contratto con OCCAR, relativo a cinque progetti di ricerca per il potenziamento della tecnologia digitale a bordo delle navi, l'ottimizzazione dei consumi, la realizzazione di celle a combustibile, la logistica e il rafforzamento della sicurezza navale.

strutturato per incentivare in modo proattivo la difesa cibernetica dell'Unione, attraverso efficienti collaborazioni transettoriali.

  • •FLARE FLooding Accident REsponse (2019- 2022): progetto cooperativo, finanziato nell'ambito del programma quadro Horizon 2020, che mira a sviluppare una metodologia basata sull'analisi di rischio per valutare e controllare il rischio di allagamento in tempo reale a bordo di navi passeggeri.
  • •SAFEMODE Strengthening synergies between Aviation and maritime in the area of human Factors towards achieving more Efficient and resilient MODEs of transportation (2019-2022): il progetto, finanziato nell'ambito del programma quadro Horizon 2020, si propone di sviluppare una nuova cornice progettuale di HUman Risk Informed Design (HURID) al fine di identificare, raccogliere e valutare i dati relativi al fattore umano per basare la progettazione di sistemi e procedure operative su modelli di rischio.
  • •Smart Cabin -v2.0 (2019-2020): il progetto, finanziato internamente dalla controllata VARD Electro, ha permesso di ampliare il bagaglio di conoscenze in ambito domotico al fine di aumentare la qualità percepita e migliorare
  • Innovazione del processo produttivo del sito di Marghera (2018-2022): progetto, finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico italiano, volto a soddisfare le esigenze infrastrutturali e impiantistiche per la realizzazione di grandi sezioni di nave allestite a terra nel cantiere di Marghera revisionando il layout ed il processo produttivo.
  • Innovazione del processo produttivo del sito di Monfalcone (2018-2021): il progetto, finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico italiano, si pone l'obiettivo strategico di innovare il processo di produzione delle navi da crociera, puntando sull'incremento dell'efficienza e la qualità delle attività di allestimento e montaggio delle sezioni per ridurre sensibilmente i tempi di "transito" in bacino.
  • •ALSO4 Automated Laser Scanner Operations (2020-2023): il progetto è incentrato sulla ricerca e sviluppo di sistemi di rilievo optoelettronici basati sulla tecnologia "laser scanner" al fine di realizzare un prototipo funzionante per la misurazione tridimensionale di blocchi e sezioni di navi. La tecnologia sviluppata avrà come

•RAMSSES - Realisation and Demonstration of Advanced Material Solutions for Sustainable and Efficient Ships (2017-2021): progetto cooperativo, finanziato nell'ambito del programma quadro Horizon 2020, che mira ad ampliare l'applicazione l'esperienza di bordo dei passeggeri.

  • •CYMON (2020-2021): il progetto, finanziato dal Competence Center START 4.0, ha l'obiettivo di realizzare una piattaforma ibrida – ovvero funzionante sia su un normale pc desktop sia su un caschetto indossabile (Head Mounted Display). Quest'ultimo consentirà di interagire con il gemello digitale (digital twin) di un'infrastruttura. Il display permetterà di visualizzare l'immagine dell'oggetto fisico che si sta guardando, accompagnata da una serie di informazioni sovraimposte digitalmente, seguendo il paradigma della realtà aumentata (Augmented Reality).
  • •ARES Piattaforma di appoggio navale per droni subacquei ed aerei (2019-2022): il progetto mira a estendere le capacità operative di una piattaforma navale tramite l'utilizzo di un sistema cooperativo di droni autonomi subacquei e di superficie.
  • •AuReCo (2020-2022): progetto, sviluppato dalla controllata VARD Design, mirato a sviluppare il primo centro di controllo remoto, basato sull'uso di Digital Twin, per la gestione di operazioni navali autonome.

obiettivo la digitalizzazione dei processi manuali di verifica della conformità dimensionale e geometrica dei blocchi di scafo e delle sezioni di montaggio.

  • •Produzione scafo 4.0 (2020-2023): il progetto, finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico italiano, ha la finalità di ottimizzare i processi di produzione di scafo mediante l'integrazione dei processi di produzione e di controllo qualità, ottimizzando gli stessi al fine di poter applicare standard e modalità quanto più possibile uniformi tra i diversi siti produttivi del Gruppo. Il progetto garantirà lo sviluppo di sistemi laser e di visione avanzati a supporto dei processi e la realizzazione di dimostratori nei cantieri di Castellammare di Stabia e Palermo.
  • •KPN Ipiris Improving Performance in Real Sea (2020-2023): progetto sviluppato dalla controllata VARD Design, mirato a incrementare la digitalizzazione dei processi di progettazione e costruzione mirati ad a raggiungere i target in termini di emissioni di gas serra prescritti in ambito IMO.

dei materiali avanzati nell'industria marittima europea studiandone anche gli aspetti legati ai metodi industriali. In particolare il progetto si ripropone di analizzare diverse applicazioni di acciai speciali e compositi a bordo.

Nella prospettiva di migliorare tutte le fasi di progettazione e di produzione in cantiere, ci siamo posti diversi obiettivi di sviluppo in ambito sicurezza e produttività negli ambienti di lavoro. L'evoluzione dei prossimi cantieri navali sarà guidata dall'introduzione e applicazione di innovativi modelli computazionali, procedure logistiche e di controllo qualità in linea con linee guida dell'Industry 4.0. In quest'ambito sono ricondotti anche gli studi e gli sviluppi legati agli aspetti di cyber security dei processi produttivi, con particolare enfasi sulla sicurezza delle infrastrutture Information Technology (IT) e di quelle cosiddette OT (legate cioè al mondo delle Operational Technology, come, ad esempio, le reti che controllano le macchine automatiche) degli stabilimenti, con un pilota partito nell'ambito del progetto Innovazione del processo produttivo del sito di Marghera nell'anno 2020.

Nei prossimi anni si punterà a seguire il prodotto nave nell'interezza del suo ciclo di vita cercando di agevolare anche l'ultima fase, quella di dismissione, studiando nuove procedure di saldatura e giunzione. I principali progetti attivi riconducibili a queste tematiche sono:

•TEOREMA - Soluzioni Tecnologiche per Piattaforme Energetiche Offshore Multiobiettivo (2019-2022): il progetto consentirà di progettare e testare innovative tecnologie energetiche offshore attraverso lo sviluppo di due concetti

di piattaforme tecnologicamente avanzate per la produzione di energia eolica, solare, da moto ondoso e da tecnologia MFC, tenendo conto dei principali fattori che ne condizionano la fattibilità e sostenibilità.

Smart Offshore Infrastructure

Una parte importante del nostro business è costituita dal mercato offshore. Gli attuali trend di cambiamento in tale settore sono dettati dalla necessità di sfruttare in maniera efficiente l'ambiente marittimo con l'impiego di infrastrutture mirate al lavoro e alla vita in mare aperto oltre che alla produzione di energia pulita. Lo spostamento delle attività in aree sempre più remote richiederà di studiare mezzi di supporto per il trasferimento di persone e materiali da e verso terra. Il principale progetto attivo riconducibile a queste tematiche è:

Collaborazioni

Al fine di trarre il massimo vantaggio dai processi di Ricerca e Innovazione, mettiamo a frutto le nostre competenze interne e, consapevoli del nostro ruolo di integratore, adottando convintamente il paradigma dell'Open Innovation, ricerchiamo e proponiamo collaborazioni con partner che operano a monte nella catena del valore, o con altri stakeholder che lavorano per innovare strumenti, prodotti e servizi in ambito marittimo.

Ci facciamo spesso promotori di rapporti a lungo termine attraverso la creazione di programmi di sviluppo collaborativi ad ampio spettro. Consapevoli della significativa spinta che questi possono fornire, puntiamo continuamente ad ampliare i nostri network di partnership a livello locale e internazionale, sia nell'ambito dei progetti che finanziamo autonomamente, sia collaborando alla costituzione di consorzi che rispondano alle sfide di innovazione che sono proposte dagli attori pubblici, quali ad esempio il programma Horizon 2020. Nel corso del 2020 sono iniziate le attività preparatorie che consentiranno di partecipare attivamente al futuro programma Horizon Europe. Inoltre abbiamo partecipato alle attività preparatorie del Fondo Europeo per la Difesa (European Defence Fund - EDF) per la programmazione quadro 2021-2027 ed agli studi preliminari per la realizzazione della futura European Patrol Corvette (EPC).

Nell'abbracciare il modello dell'Open Innovation, teniamo in considerazione una vasta gamma di stakeholder:

Crediamo fortemente nella possibilità di creare valore in maniera collaborativa e, per questo motivo, abbiamo creato una fitta rete di collaborazioni e partecipazioni a diversi tavoli di settore sia in Italia che nei principali Paesi in cui il Gruppo opera.

Una strategia comune: dal globale al locale

Nell'ambito delle collaborazioni del Gruppo assumono particolare rilevanza quelle attivate per la definizione della nostra visione di medio – lungo periodo e per la definizione congiunta dei documenti che definiscono le priorità del settore, a livello locale, nazionale e sovranazionale. Oltre a mantenere numerosi rapporti bilaterali con altre aziende del nostro settore, e con università e istituti di ricerca, siamo attivi in diverse associazioni e forum tematici, con l'obiettivo di:

  • contribuire a definire le roadmap di settore a livello generale;
  • fornire il nostro contributo su singole problematiche di natura tecnica o tecnologica, anche mediante l'attivazione di progetti di ricerca pre-competitivi.

Nel corso del 2020, abbiamo partecipato attivamente all'attività delle associazioni tecnologiche settoriali europee. Uno dei più importanti partner strategici della Commissione Europea è rappresentato dalla Piattaforma Tecnologica Europea Waterborne TP di cui Fincantieri è membro attivo. La piattaforma si propone di mantenere un dialogo continuo tra tutti gli stakeholder in ambito marittimo, navale, portuale, logistico e Blue Growth (espressione che raccoglie diverse attività economiche fra cui ad esempio pesca, acquacoltura, turismo marittimo, biotecnologie in ambito marittimo, raccolta di energia rinnovabile dagli oceani, estrazione mineraria dal fondo degli oceani), attraverso il consolidamento di un consenso condiviso volto a identificare le priorità europee in materia di Ricerca e Innovazione tecnologica. La piattaforma Waterborne TP ha avuto un ruolo fondamentale nel proporre la costituzione della Partnership Europea co-Programmata "Zero-emission waterborne transport", elaborando, nel corso del 2020, la Proposta formale di Partnership Europea e la Strategic Research and Innovation Agenda (SRIA), che costituisce la roadmap delle attività R&I – da aggiornare annualmente – che saranno perseguite nel quadro della partnership. In parallelo, Waterborne TP sta sviluppando anche la propria SRIA, focalizzata sulle attività al di fuori dell'ambito di applicazione della Partnership, come quelle riguardanti i temi di digitalizzazione, infrastruttura e logistica portuale e Blue Growth.

Fincantieri ha contribuito ai "policy paper" delle associazioni settoriali Sea Europe e Hydrogen Europe. La prima è l'associazione europea dei cantieri e dei produttori di sistemi navali, la seconda invece è l'associazione europea che rappresenta la filiera industriale e di ricerca per lo sviluppo delle tecnologie a idrogeno e delle celle a combustibile. In particolare, Hydrogen Europe ha supportato la candidatura della Partnership Europea Istituzionalizzata Clean Hydrogen for Europe nel programma Horizon Europe e le attività della Joint Undertaking "Fuel Cells and Hydrogen" (FCH-JU) di Horizon 2020. Inoltre, l'Associazione ha avuto un ruolo importante nel lancio della nuova European Clean Hydrogen Alliance, cui ha aderito Fincantieri SI. L'Alleanza è un'iniziativa della Commissione Europea volta a riunire i partner industriali con l'obiettivo di facilitare la cooperazione tra diversi attori e far convergere gli investimenti per realizzare progetti per lo scaling up di produzione e impiego di idrogeno, a beneficio dell'intera catena del valore.

Nel Gruppo Fincantieri a livello europeo sono proseguite le attività in ambito ASD - AeroSpace and Defence Industries Association of Europe – principalmente volte a contribuire alla finalizzazione, da parte della CE, del futuro Fondo Europeo di Difesa (EDF).

A livello europeo collaboriamo inoltre con:

  • EuroYards, associazione dei principali costruttori europei, in cui contribuiamo attivamente alle attività del comitato tecnico e del gruppo di lavoro sulla digitalizzazione di prodotto e processo;
  • il consorzio Cooperative Research Ships, focalizzato sullo studio di tematiche idrodinamiche, strutturali e problematiche generali legate a mezzi navali di grandi dimensioni, interpretate sia da un punto di vista operativo che da quello della progettazione;
  • European Council For Maritime Applied R&D (ECMAR), associazione di settore, che si propone di sviluppare una strategia comune per la ricerca europea nel settore marittimo.

Nell'ambito delle attività italiane, abbiamo contributo ai lavori dei Cluster Tecnologici Nazionali (CTN) Trasporti Italia 2020 e Blue Italian Growth. Entrambi i cluster hanno cominciato a mettere in pratica i rispettivi piani di azione pubblicati nel 2019, a valle di un processo di definizione partecipativa, contribuendo alla redazione del Programma Nazionale della Ricerca (PNR). Inoltre, stanno rinnovando l'agenda strategica nazionale dell'innovazione nei rispettivi settori e supportando le Regioni nella definizione della loro strategia di specializzazione intelligente di ricerca e innovazione, documento di indirizzo per la programmazione del periodo 2021-2027. A livello italiano collaboriamo con diverse associazioni di settore:

  • AIRI, l'Associazione Italiana per la Ricerca Industriale, con la quale Fincantieri ha contribuito a definire i documenti di analisi tecnica, spesso presi a riferimento per la valutazione delle azioni di supporto all'innovazione che vengono attivate dalle pubbliche amministrazioni;
  • H2IT, Associazione Italiana Idrogeno e Celle a Combustibile. L'associazione è votata a supportare le aziende associate nel percorso verso un'economia dell'idrogeno, ad offrire alle istituzioni il supporto necessario alla definizione di un quadro normativo coerente e a sensibilizzare l'opinione pubblica su tematiche legate all'idrogeno;
  • AIAD, Federazione Aziende Italiane per l'Aerospazio, la Difesa e la Sicurezza, con cui Fincantieri collabora su attività primariamente indirizzate al coordinamento col Ministero Difesa per la definizione del futuro Fondo Europeo di Difesa (EDF) e la partecipazione alle attività in ambito EDA (European Defence Agency) e NATO.

Nel corso dell'anno abbiamo contribuito, attraverso i nostri rappresentanti presenti nei distretti tecnologici regionali italiani, all'analisi del contesto e alla declinazione locale delle strategie di sviluppo del settore, contribuendo, in particolare, alla definizione delle strategie di sviluppo intelligente (cosiddette S3) dei territori regionali in cui è insediata la Società. I distretti coinvolti in rapporti di collaborazione con il Gruppo sono:

  • il Maritime Technology Cluster Friuli Venezia Giulia (MareTC FVG);
  • il Distretto Ligure delle Tecnologie Marine (DLTM);
  • il Distretto Tecnologico Ligure sui Sistemi Intelligenti Integrati (SIIT);
  • il Distretto sull'Ingegneria dei Materiali polimerici e compositi e Strutture (IMAST);
  • il Distretto Tecnologico sui Trasporti Navali, Commerciali e da Diporto (NAVTEC).

Il Gruppo partecipa inoltre, tramite Cetena, alle attività dei Competence Center START4.0 e MediTech, volti a stimolare lo sviluppo e l'adozione di nuove soluzioni in ambito Industry 4.0 rispettivamente nei settori delle infrastrutture e della metalmeccanica.

Norvegia: le principali collaborazioni

Il Gruppo beneficia dei rapporti che la controllata VARD intrattiene regolarmente con l'ecosistema della ricerca e il mondo universitario norvegese. Sono attualmente attive collaborazioni con il Norwegian University of Science and Technology (NTNU) e The Foundation for Industrial and Technical Research (SINTEF), uno dei principali centri di ricerca indipendenti del Nord Europa.

Gli stretti rapporti di cooperazione hanno portato alla creazione di due centri per l'innovazione basati sulla ricerca (SFI):

  • SFI Smart Marine: il centro ha come obiettivo principale l'aumento delle potenzialità del settore navale norvegese all'interno del segmento del trasporto marittimo a basso impatto ambientale;
  • SFI Move: le attività del centro si concentrano sullo sviluppo di conoscenze, metodi e strumenti informatici per aumentare il valore delle operation in ambito marittimo.

Inoltre, nel corso del 2020, VARD ha proseguito le attività nell'ambito della Joint Industry Project (JIP), the Open Simulation Platform, con lo scopo di creare una piattaforma digitale open source e basata su standard comuni da utilizzare durante la fase di sviluppo delle nuove navi.

Stati Uniti: il National Shipbuilding Research Project

La controllata americana Marinette Marine collabora attivamente con centri di ricerca e università, tramite il progetto National Shipbuilding Research Program (NSRP) finanziato dal governo americano, per svolgere iniziative di ricerca e innovazione.

Il programma ha il duplice obiettivo di ridurre il costo totale e migliorare le capacità delle navi commerciali, fornendo un quadro collaborativo per gestire, focalizzare, sviluppare e condividere ricerca e sviluppo e sfruttare le migliori pratiche nella costruzione e riparazione navale.

GESTIRE IN MODO SOSTENIBILE LA CATENA DI FORNITURA

Siamo impegnati a promuovere i nostri valori e principi all'interno della catena di fornitura, al fine di sviluppare relazioni durevoli basate su integrità, trasparenza e rispetto

Lo sviluppo di una catena di fornitura responsabile e sostenibile si colloca all'interno di una più ampia visione aziendale che valorizza e tutela attivamente la responsabilità sociale e ambientale, integrandole pienamente nelle linee guida strategiche.

I nostri fornitori sono parte integrante di questa strategia, a loro viene richiesto di condividere la Politica Acquisti, che si pone l'obiettivo primario di affermare l'impegno del Gruppo a rafforzare lo sviluppo di relazioni solide e durature con i propri partner, al fine di perseguire un comune obiettivo di sviluppo sostenibile.

Di seguito i cardini della nostra Politica Acquisti.

Il Codice si fonda su tre pilastri fondamentali:

L'importanza della relazione con i fornitori viene ribadita dal fatto che il nostro prodotto è caratterizzato da un alto livello di customizzazione, essendo disegnato e progettato sulle specifiche esigenze del singolo cliente. Questo comporta una gestione attiva delle strategie di approvvigionamento make or buy durante ogni singola fase di sviluppo e realizzazione della commessa navale, in costante sinergia con i fornitori e alla continua ricerca di soluzioni ad alto valore aggiunto.

Iniziative per gestire la pandemia COVID-19

L'insorgere della pandemia COVID-19, nonostante abbia causato la temporanea sospensione delle attività produttive negli stabilimenti di Fincantieri, non ha danneggiato i rapporti con i fornitori. Tutti i controlli a mitigazione dei rischi inerenti la catena di fornitura e i provvedimenti stabiliti da parte del Crisis Management Team, si sono dimostrati efficaci anche nel fronteggiare un evento straordinario come la pandemia. Ciascuna unità produttiva, in base alle proprie peculiarità, ha implementato le azioni necessarie alla corretta ripresa delle attività in cantiere in sicurezza, garantendo una comunicazione costante con l'intera catena di fornitura. Considerato l'attuale momento storico e l'importanza che riveste per il settore cantieristico il network di fornitura, ci siamo impegnati a sostenere la nostra filiera anche dal punto di vista finanziario. Nell'intento di facilitare l'accesso al credito ai nostri fornitori, abbiamo stipulato con alcuni tra i più importanti operatori finanziari italiani una serie di convenzioni di reverse factoring, mettendo a disposizione della filiera la

possibilità di monetizzare i crediti vantati verso la Capogruppo e/o le sue principali controllate prima della loro naturale scadenza, a condizioni economiche predefinite.

Gli accordi di reverse factoring, che nel corso del 2020 sono stati potenziati per meglio supportare le necessità dei fornitori, sostengono la filiera produttiva ottimizzando i flussi di pagamento dei fornitori, incrementandone la liquidità e facilitando l'accesso al credito a condizioni vantaggiose.

Parco fornitori

Relativamente alla cantieristica navale circa l'80% del valore del prodotto finale viene realizzato con il contributo dei nostri fornitori: Fincantieri opera di fatto come system integrator, assumendosi la responsabilità del progetto di realizzazione navale nel suo complesso.

La consapevolezza della strategicità della catena di fornitura da un lato e la necessità di coordinare un ampio e diversificato network di fornitori dall'altro, ci porta a ricercare relazioni di partenariato a lungo termine, caratterizzate da trasparenza, collaborazione e reciproco rispetto.

I numeri della catena di fornitura

Per quanto riguarda le attività italiane, Fincantieri funge da capofila e polo aggregatore per un gran numero di Piccole e Medie Imprese (PMI), fattore di flessibilità e ricchezza dei sistemi produttivi locali, consentendo loro di accedere a progetti di grande respiro e valore, affrontando un mercato globale altrimenti precluso vista la ridotta dimensione.

L'Azienda alimenta un importante network di PMI italiane altamente specializzate in diversi macro settori (fornitori di arredo, sistemi di condizionamento, sistemi elettrici/elettronici, ecc.). In particolare, tramite i nostri cantieri, contribuiamo al mantenimento e allo sviluppo del sistema industriale delle regioni in cui operiamo.

FINCANTIERI SUPPLY CHAIN

ACTION PLAN CODICE ETICO FORNITORI

L'implementazione di un action plan per promuovere la diffusione del Codice Etico Fornitori, obiettivo del Piano di Sostenibilità, ha portato a completare nel corso del 2020 le fasi di richiesta di adesione al documento ai fornitori di Fincantieri S.p.A. e di revisione delle checklist di audit di sostenibilità per il recepimento dei relativi criteri, il cui monitoraggio verrà implementato nel corso del 2021.

Ai fornitori, inoltre, è richiesta la condivisione dello stesso con i propri dipendenti, consociati, collaboratori e subcontraenti, monitorando il rispetto dello stesso e chiedendo di segnalare tempestivamente eventuali violazioni presunte o effettive della legge, del Codice Etico Fornitori, del Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.Lgs. 231/2001, o di qualunque accordo contrattuale con la Società. Il Codice Etico è parte delle condizioni contrattuali previste da ordini e contratti, una sua eventuale violazione potrà portare alla richiesta di interventi correttivi dei fornitori per porre rimedio alle inadempienze contestate e, a seconda dei casi e della gravità riscontrate, ad eventuali ulteriori azioni cautelative a tutela degli interessi aziendali e di tutte le parti coinvolte.

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Di seguito vengono riportati i dati riguardanti il valore degli ordini emessi.

PROVENIENZA LAVORATORI

Gestione delle ditte appaltatrici

Il modello produttivo aziendale, strutturato per operare come sistema integrato che si avvale di competenze, tecnologie e capacità produttive sia interne che esterne alla Società, richiede la diffusa partecipazione delle risorse coinvolte e la condivisione di principi, comportamenti e finalità comuni. Su tale presupposto e in una logica di miglioramento continuo, è proseguita l'azione di riduzione significativa della catena di fornitura in alcune attività specifiche (coibentazioni, pitturazioni) e sono state intensificate le iniziative mirate al consolidamento del rapporto con i fornitori considerati strategici, in particolare per le attività di fornitura e appalti "chiavi in mano", attraverso accordi contrattuali di medio-lungo periodo. La prospettiva di stabilizzare il parco fornitori perseguendo rapporti di partenariato a lungo termine, con la conseguente continuità in termini di presenza degli stessi lavoratori nei singoli insediamenti produttivi, è in grado di soddisfare le aspettative espresse dagli stakeholder istituzionali dei diversi territori interessati.

e-Procurement

Fincantieri Suppliers è il sistema di e-procurement di Fincantieri dedicato alla gestione dei fornitori (www.fincantieri-suppliers.com) per supportare le attività di approvvigionamento in tutte le sue fasi. In accordo con l'obiettivo di rafforzare la comunicazione con i nostri fornitori, il portale è sviluppato in modo da gestire i seguenti processi:

  • marketing, offrendo la possibilità ad ogni fornitore di partecipare al processo di selezione per il territorio italiano, attraverso l'iscrizione al portale;
  • le richieste di offerta, messe a disposizione dei fornitori selezionati in formato digitale, cui gli stessi possono rispondere inviando le loro offerte economiche e tecniche sempre sulla stessa piattaforma;
  • i contratti di acquisto, firmati digitalmente e resi disponibili elettronicamente ai fornitori, che a loro volta possono accettarli direttamente sul sistema senza procedere a stampe e invio cartaceo a Fincantieri.

L'utilizzo del sistema di e-procurement consente un notevole risparmio di tempi, di costi di trasporto (e relative emissioni di CO2 ) e di utilizzo di carta lungo tutto il processo di approvvigionamento.

La continuità delle imprese e la riduzione del turnover dei lavoratori, può infatti consentire agli enti locali un migliore dimensionamento delle infrastrutture e dei servizi sociali, nonché una più efficace gestione delle politiche di integrazione.

L'intero processo di fornitura è assoggettato a controlli e vincoli che impegnano il fornitore al puntuale adempimento di ogni obbligo di legge, in particolare per quanto riguarda i diritti del personale dipendente, già dalla fase di accreditamento in Albo Fornitori e di assegnazione degli ordini. Ulteriori controlli sono previsti all'atto dell'accesso nei siti produttivi e durante tutto il periodo di permanenza presso le unità operative. Queste linee di tendenza e di indirizzo sono state condivise anche con le organizzazioni sindacali e recepite negli accordi aziendali più recenti.

Il monitoraggio del parco fornitori prende in esame, tra gli altri, indicatori quali il turnover delle ditte, il turnover dei lavoratori dell'indotto, le tipologie contrattuali dei rapporti di lavoro e la provenienza geografica del personale delle imprese appaltatrici.

Nei cantieri italiani, da gennaio a dicembre 2020, sono state coinvolte nei diversi processi produttivi 2.415 società. Nello stesso periodo si sono avvicendati nei cantieri italiani 41.112 lavoratori dipendenti di imprese in appalto, con una presenza media giornaliera a livello di gruppo pari a circa 22.000 unità. I lavoratori dipendenti delle ditte di appalto sono prevalentemente di nazionalità italiana (51,3%). Fra quelli di differente provenienza, il 16,9% è formato da lavoratori comunitari, mentre il 31,8% è rappresentato da dipendenti extra comunitari.

Le nazionalità maggiormente presenti (esclusa quella italiana), sono risultate quella bengalese (18,9%) e quella rumena (12,7%).

In materia di rapporti di lavoro, i contratti a tempo indeterminato sono risultati il 46,1% del totale, mentre quelli a tempo determinato si sono attestati al 35,9%. I contratti di somministrazione sono risultati pari al 10,5%.

VALORE ORDINI EMESSI
PER CATEGORIA MERCEOLOGICA
(euro/migliaia)
2019 2020
Chiavi in mano 1.583.443 1.384.859
Fornitura 1.304.499 1.208.793
Appalti 525.568 431.498
Servizi 556.483 568.219
Investimenti 202.064 131.169
Ingegneria 48.044 33.885

Totale 4.220.101* 3.758.423**

VALORE ORDINI EMESSI PER AREA GEOGRAFICA

Totale 4.220.101* 3.758.423**
Africa 30 91
Sud America 3.824 10.734
Oceania 131 1
Asia 22.651 7.870
Nord America 40.368 74.131
Resto d'Europa 684.998 682.624
Italia 3.468.099 2.982.972
2019 2020
(euro/migliaia)

*Valore Intercompany 2019: 409.658 migliaia di euro.

**Valore Intercompany 2020: 462.861 migliaia di euro.

I dati si riferiscono a Fincantieri S.p.A. e alle controllate italiane.

NUMERO LAVORATORI DITTE APPALTATRICI

18.966
14.744
4.323
3.079
41.112
46,1%
35,9%
10,5%
7,5%
100%

I dati si riferiscono a Fincantieri S.p.A.

I dati si riferiscono a Fincantieri S.p.A.

Qualifica e monitoraggio

Processo di qualifica dei fornitori

Lo sviluppo e l'efficienza della nostra catena di fornitura inizia proprio nella fase di selezione del fornitore, che avviene secondo una procedura documentata che garantisce a tutti i soggetti coinvolti imparzialità e pari opportunità.

La gestione e il continuo miglioramento di un parco fornitori affidabile e innovativo è fondamentale per raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti a livello di Gruppo, sia in termini economici che di sostenibilità. L'ufficio acquisti di Fincantieri fornisce costante supporto tecnico ai fornitori per quanto riguarda tutte le attività afferenti il processo di selezione e qualifica, ivi comprese quelle riguardanti le tematiche di sostenibilità. Il parco fornitori è riconosciuto come un rilevante patrimonio di tutta l'Azienda e come tale va valorizzato e tutelato. Per questo è stato sviluppato un rigoroso processo di qualifica e monitoraggio delle prestazioni dei fornitori strategici, basato sulla valutazione di aspetti economici, tecnici, reputazionali, sociali e ambientali.

In tal senso è attiva la raccolta di informazioni ambientali e sociali in fase di prequalifica, come ad esempio il possesso di certificazioni ambientali, di salute e sicurezza sul luogo di lavoro o di responsabilità sociale.

Processo di monitoraggio dei fornitori

È previsto uno stringente processo di monitoraggio delle prestazioni dei fornitori per il mantenimento dello status di qualificato e per la tempestiva gestione di eventuali criticità. Un fornitore rimane qualificato finché continuano a sussistere le ragioni che ne hanno motivato l'inserimento nell'Albo dei Fornitori e finché il monitoraggio delle sue prestazioni non viene ritenuto critico al punto di determinarne l'espulsione.

Monitoriamo la catena di fornitura con un approccio gestionale di tipo "life cycle" per rendere minimo l'impatto ambientale e sociale di un prodotto o servizio lungo l'intero ciclo di vita. In particolare, la sensibilità e il rispetto dell'ambiente è diffuso lungo tutta la filiera produttiva, con il ricorso crescente a momenti di scambio informativo e documentale con i fornitori.

Nell'ambito del sistema di monitoraggio dei fornitori, utilizziamo un sistema di valutazione continua delle prestazioni al quale partecipano tutte le funzioni aziendali interessate (balanced scorecard) al fine di garantire nel tempo il rispetto degli standard richiesti. Attraverso l'utilizzo di specifiche metodologie di acquisto tarate sulle differenti categorie merceologiche, ci impegniamo ad ottenere le migliori condizioni e prestazioni lungo l'intero ciclo di vita del prodotto.

Degli 817 fornitori strategici qualificati a fine 2020, il 94% è stato sottoposto ad una valutazione, con i seguenti risultati:

  • 83% soddisfacenti;
  • 16% con qualche gap recuperabile in autonomia;
  • 1% con criticità gravi, per i quali è prevista l'adozione di uno specifico piano di miglioramento o la sostituzione.

QUALIFICA DEI FORNITORI IN ALBO

MONITORAGGIO DEI FORNITORI

È previsto inoltre che le principali criticità siano esaminate in una logica di coinvolgimento trasversale all'interno dell'Osservatorio Fornitori, organo che raccoglie le diverse funzioni e direzioni e che è chiamato ad assumere le decisioni conseguenti all'esame di tali criticità. Sia in fase di qualifica che di monitoraggio viene dato rilievo alle tematiche inerenti la sicurezza, l'ambiente e la tutela dei diritti del lavoro, con specifica attenzione agli aspetti etici e reputazionali dei fornitori.

Questi valori sono infatti considerati irrinunciabili per tutto il Gruppo e costituiscono una priorità in tutte le scelte aziendali, comprese quelle relative al parco fornitori.

La valutazione di alcuni aspetti fondamentali quali l'idoneità tecnico-professionale dell'Azienda, la regolarità contributiva e retributiva nei confronti dei dipendenti, l'esistenza di una struttura dedicata alla sicurezza del lavoro, avviene sia durante la raccolta documentale di prequalifica che in quella di visita di qualità presso la sede del fornitore, oltre che in fase di ingresso nei nostri stabilimenti. Inoltre, per tutti i fornitori operanti nelle unità produttive di Fincantieri, viene verificato che il minimo contrattuale sia coerente con il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) di riferimento, mentre per le aziende estere viene verificato il rispetto della parità di trattamento rispetto a quanto stabilito dal CCNL italiano.

Per noi l'integrità del business e gli aspetti etici e reputazionali ad esso connessi sono una linea guida costante. Siamo consapevoli che la reputazione aziendale è un asset strategico da valorizzare e proteggere, anche al fine di non compromettere la fiducia degli stakeholder, e ci assicuriamo, mediante una strategia risk intelligence based, che la nostra catena di fornitura tenda alla più ampia compliance in materia di antiriciclaggio, counterterrorism, anticorruzione e sanzioni in ambito internazionale. In particolare, nel Codice Etico Fornitori viene fatto espresso richiamo alla nostra Politica Anticorruzione, consultabile sul sito internet istituzionale. Nell'intento di prevenire ogni possibile infiltrazione della criminalità organizzata nella fase di aggiudicazione degli appalti, negli investimenti e nell'esercizio delle attività produttive, il nostro Gruppo ha provveduto a stabilire una cooperazione rafforzata con le Prefetture territorialmente competenti, stipulando Protocolli di Legalità e di Trasparenza unificati dal 2017 in un Protocollo Nazionale.

Di seguito si riportano i dati riguardanti l'attività di qualifica e monitoraggio 2019 e 2020.

2019 2020
N. totale fornitori iscritti al portale 3.727 4.077
N. totale fornitori qualificati (strategici in albo) 759 817
N. totale fornitori qualificati nell'anno 394 420
N. nuovi fornitori qualificati nell'anno 54 108
% ordini transiti a portale 91% 92%
N. di visite di audit effettuate nell'anno 68 21
I dati si riferiscono a Fincantieri S.p.A.

ATTIVITÀ DI QUALIFICA E MONITORAGGIO

Scheduliamo periodicamente l'attività di monitoraggio presso i nostri fornitori tramite visite di audit di varie tipologie. Poiché l'importanza della visita ispettiva è riconosciuta anche nell'ambito della sostenibilità, come previsto dal Piano di Sostenibilità, nel 2020 sono stati svolti 6 audit di sostenibilità presso i fornitori considerati strategici per gli aspetti riguardanti diritti umani, ambiente, salute e sicurezza. Il calo degli audit rispetto all'anno precedente è dovuto alla pandemia COVID-19 e delle conseguenti restrizioni agli spostamenti, impossibilitando il personale a raggiungere le sedi dei fornitori.

Al fine di rendere omogenee le evidenze riscontrate durante gli audit, sono state implementate due check list: una relativa all'ambiente e una relativa a salute, sicurezza e diritti umani, articolate in aree tematiche che considerano gli specifici aspetti analizzati. Le aspettative considerate nelle check list e verificate nel corso dei sopralluoghi sono sinteticamente rappresentate nei diagrammi sotto riportati, dove un risultato pari al 100% indica la piena rispondenza ai requisiti richiesti da Fincantieri.

I risultati presentati si riferiscono agli audit effettuati nel biennio 2019-2020.

AUDIT DI SOSTENIBILITÀ PRESSO I FORNITORI

Nel corso dell'anno, nessun audit è risultato al di sotto delle aspettative e, per continuare a garantire la conformità ai nostri standard, ci impegniamo a proseguire l'attività anche durante il 2021, con un obiettivo di almeno 40 audit, compatibilmente con la situazione emergenziale dovuta alla pandemia COVID-19.

RISULTATI AUDIT – AMBIENTE RISULTATI AUDIT – SALUTE, SICUREZZA E DIRITTI UMANI

E CLIMATE CHANGE ALLEGATI

Catena di fornitura delle società estere

Fincantieri Marine Group: catena di fornitura

Attraverso la nostra controllata Fincantieri Marine Group (FMG) siamo uno dei principali costruttori di navi di medie dimensioni negli Stati Uniti e operiamo per clienti civili ed enti governativi. Il Governo statunitense è il principale cliente di Fincantieri Marinette Marine (FMM) e richiede forniture di beni e servizi di alta qualità, alta performance, eseguite da fornitori con comprovata esperienza.

Per adempiere agli obiettivi del Congresso, la società, nella scelta dei propri fornitori, supporta le piccole e medie imprese, in particolare quelle gestite da donne, da individui svantaggiati economicamente e socialmente, da veterani, e le imprese che rientrano nel programma Historically Underutilized Business zone (HUB zones). L'HUBZone Program, nato nel 1997, mira a promuovere lo sviluppo economico e la crescita occupazionale in zone svantaggiate, aiutando le piccole imprese localizzate in queste aree attraverso un accesso privilegiato alle opportunità nel settore degli appalti pubblici.

Nel 2020, 834 fornitori hanno ricevuto un ordine d'acquisto da FMG, dei quali la quasi totalità (98%) si trova negli Stati Uniti.

Con l'eccezione degli acquisti indiretti, quasi tutti gli acquisti sono gestiti direttamente con il produttore, a meno che non sia necessario passare attraverso un agente o vi sia un vantaggio in termini di costo nel ricorrere a un grossista o a un distributore.

Tutti i fornitori che lavorano al programma governativo sono tenuti a firmare uno specifico Non Disclosure Agreement (NDA) e vengono selezionati secondo una specifica procedura di selezione e valutazione che definisce il processo e i metodi per garantire la selezione dei fornitori in base a criteri di qualità, capacità tecnica, tempi di consegna e miglioramento continuo. L'obiettivo è selezionare un fornitore in grado di supportare il programma, cercando il migliore compromesso in termini di prezzo e qualità, al fine di sostenere il business e soddisfare il cliente.

In accordo con la procedura adottata sono previsti audit specifici sui fornitori, che sono sottoposti anche ad attività di rivalutazione; quando un fornitore non mantiene le capacità e le qualità che hanno determinato la sua introduzione nell'albo e diventa critico per il business di FMM, viene espulso dalla lista dei fornitori utilizzabili. In particolare, nel 2020 sono stati effettuati 5 audit presso i fornitori, nessuno dei quali riguardante i criteri sociali e ambientali.

Il processo di acquisto è definito attraverso diverse procedure che descrivono tutte le fasi che devono essere seguite per emettere un ordine d'acquisto secondo le esigenze di FMM. I fornitori sono selezionati in base a diversi criteri, ad iniziare dalla loro esperienza nel settore marino e dal rispetto della legge americana sia in campo sociale che ambientale; altri fattori aggiuntivi che vengono considerati sono: spesa stimata, frequenza di acquisto, dimensione, posizione, raccomandazioni dell'armatore, non conformità registrate, ecc..

Per fornitori di servizi prestati all'interno degli stabilimenti, è previsto un corso di orientamento prima dell'inizio dei lavori, al fine di verificare che essi rispettino determinati requisiti assicurativi, svolgano corsi di formazione per la sicurezza in cantiere e conoscano i corretti punti di contatto all'interno dell'azienda in modo da garantire un adeguato flusso comunicativo.

La procedura seguita per le richieste d'offerta/quotazioni inizia con lo sviluppo di una lista di fornitori che sono in grado di garantire la fornitura e di soddisfare tutte le normative lavorative, ambientali e governative come da termini e condizioni definite da FMG.

Per i sistemi complessi o i servizi di maggiori dimensioni, il fornitore sottoscrive e accetta lo scopo di fornitura e determinate specifiche tecniche.

Di seguito vengono riportati i dati riguardanti il valore degli ordini emessi.

Gruppo VARD: catena di fornitura

Circa il 54% del valore degli ordini del gruppo VARD riguarda fornitori norvegesi e il 43% fornitori localizzati in altri paesi europei. Il restante 3% è distribuito tra Sud America e Asia. I criteri di selezione usati si basano sulla maker list, ma anche sulla storia delle forniture e su precedenti esperienze d'acquisto.

I contratti "chiavi in mano" sono la tipologia di ordini di acquisto più utilizzata, seguiti da materiali e attrezzature. Insieme, essi rappresentano il 76% del totale degli ordini emessi dal gruppo. La gestione degli acquisti è demandata alla sede centrale di Alesund, mentre i piani di acquisto vengono gestiti dai procurement team dei vari cantieri.

Beni e servizi sono acquistati da fornitori che possono garantire specifici livelli di qualità. I fornitori devono essere selezionati tra quelli che sono stati registrati come fornitori approvati (maker list) attraverso una valutazione svolta direttamente da VARD o da parte di altre società all'interno del gruppo VARD. Nella fase di selezione dei fornitori, sono considerati requisiti preferenziali il possesso delle certificazioni riguardanti la salute e sicurezza, l'anticorruzione e l'ambiente.

VALORE ORDINI EMESSI PER CATEGORIA MERCEOLOGICA

(euro/migliaia)

2019 2020 2019 2020
Chiavi in mano 102.146 32.150 Italia 0 0
Fornitura 188.285 173.619 Resto d'Europa 12.381 4.106
Appalti 75.609 46.863 Nord America 388.233 372.911
Servizi 12.566 15.310 Asia 159 0
Oceania 0 0
Investimenti 1.329 23.071 Sud America 0 0
Ingegneria 20.838 86.005 Africa 0 0
Totale 400.773 377.017 Totale 400.773 377.017

VALORE ORDINI EMESSI PER AREA GEOGRAFICA

(euro/migliaia)

I dati si riferiscono a Fincantieri Marine Group.

Per quanto riguarda le attività del settore cruise, che sono un nuovo segmento di mercato per VARD, il team centrale di gestione degli acquisti si avvale anche di fornitori qualificati e approvati dalla Capogruppo. I fornitori che prestano attività per VARD fruiscono preliminarmente corsi di sicurezza, disponibili in 5 differenti lingue. L'acquisizione di beni e servizi è basata su informazioni tecniche e commerciali; richieste di proposta sono inviate ai possibili fornitori, successivamente all'approvazione tecnica e commerciale viene selezionato un fornitore vincente con cui si firma un contratto/accordo e viene emesso il relativo ordine d'acquisto.

Gli ordini d'acquisto vengono emessi su due sistemi complementari, tramite i quali si gestisce l'intero processo di approvvigionamento: specifiche produttive, processi approvativi degli ordini, tempi di consegna e condizioni di pagamento.

Le attività di audit vengono effettuate periodicamente, tramite i responsabili salute, sicurezza, ambiente e qualità (HSEQ) di cantiere accompagnati dalla funzione acquisti centrale, e si concentrano sul rispetto dei requisiti contrattuali sottoscritti nell'ambito delle commesse. Nel 2020 sono stati effettuati 13 audit presso i fornitori, di cui 8 effettuati da VARD Vung Tau che è in possesso della certificazione SA 8000; basati su criteri ambientali e sociali, nessuno ha ricevuto esito negativo.

Di seguito vengono riportati i dati riguardanti il valore degli ordini emessi.

VALORE ORDINI EMESSI PER CATEGORIA MERCEOLOGICA

Totale 1.328.424* 919.346**
Ingegneria 66.730 35.901
Investimenti 7.532 14.296
Servizi 147.744 97.839
Appalti 145.730 75.726
Fornitura 389.744 285.174
Chiavi in mano 570.944 410.410
2019 2020
(euro/migliaia)

VALORE ORDINI EMESSI PER AREA GEOGRAFICA

Totale 1.328.424* 919.346 **
Africa 0 0
Sud America 8.963 2.853
Oceania 292 41
Asia 88.197 28.174
Nord America 6.277 728
Resto d'Europa 430.664 392.995
Norvegia 794.031 494.554
2019 2020
(euro/migliaia)

*Valore Intercompany gruppo VARD 2019: stimato in circa 518.900 migliaia di euro. **Valore Intercompany gruppo VARD 2020: stimato in circa 384.275 migliaia di euro. I dati si riferiscono al gruppo VARD.

Insieme ai fornitori

La focalizzazione del Gruppo sul rapporto con i fornitori è in continua evoluzione. Pertanto, un impegno e una comunicazione costanti sono essenziali per aiutare la Società a promuovere rapporti più positivi e reciprocamente proficui. Riteniamo che una stretta collaborazione con la catena di fornitura sia essenziale per conseguire elevati livelli qualitativi del prodotto e dell'intero processo produttivo. In ottica di stabilire un rapporto stabile e duraturo, caratterizzato da trasparenza e collaborazione, siamo impegnati attivamente nel promuovere il dialogo con i nostri fornitori attraverso incontri periodici di condivisione, anche in ambito di sostenibilità.

Nel corso del 2020 è continuato il nostro percorso di engagement con i fornitori, che ha dato luogo a un workshop da remoto sulle tematiche di sostenibilità e ha visto la partecipazione di 54 fornitori strategici. La sostenibilità ha guidato lo svolgimento degli incontri, durante i quali sono stati presentati temi quali il Piano di Sostenibilità e relativi obiettivi, con particolare evidenza a quelli riguardanti la catena di fornitura. Inoltre, al fine di integrare i criteri di sostenibilità nella catena di fornitura e garantire un adeguato presidio dei rischi, ci siamo impegnati ad avviare un progetto di Sustainable Supply Chain entro il 2021, con l'erogazione di un corso di formazione su sostenibilità e principi di approvvigionamento responsabile ai dipendenti che interagiscono direttamente con i fornitori entro il 2022.

ENGAGEMENT CON I FORNITORI

SOSTENIBILITÀ SOCIALE

Trasformare le esigenze in valore Persone che guardano al futuro

Legame con le comunità e il territorio

TRASFORMARE LE ESIGENZE IN VALORE

Immaginiamo un mondo in cui il rispetto per il mare, l'ambiente e le persone si coniughi con l'eccellenza tecnologica e dove i nostri prodotti possano essere strumenti per una crescita sostenibile

Ogni nuova nave è l'ammiraglia del progresso delle nostre capacità, esaltato da un sistema di fornitori selezionati che, con la cura della migliore tradizione artigianale e la classe di un design unico, ci consentono di interpretare al meglio lo stile e le esigenze di ogni segmento. Lo sviluppo tecnologico è fondamentale perché significa competitività sul mercato e crescita economica. Grazie a un pool di risorse dedicate alla ricerca e progettazione navale puntiamo a creare navi sempre più sicure ed ecosostenibili. Nelle nostre strategie, abbiamo abbracciato gli obiettivi dell'International Maritime Organization (IMO), sintetizzati nello slogan "Trasporto sicuro, protetto ed efficiente su oceani puliti".

Principali clienti

I nostri clienti

Guardiamo al futuro pronti a intraprendere nuove sfide per realizzare le navi da crociera, militari e offshore, i traghetti, e gli yacht di lusso del futuro. Tra le leve del nostro successo vi è la forte diversificazione delle nostre attività per mercati finali, aree geografiche e portafoglio clienti.

Clienti cruise

I clienti che acquistano le navi da crociera prodotte dalla Direzione Navi Mercantili di Fincantieri S.p.A. e da VARD sono i principali operatori crocieristici a livello mondiale. Il portafoglio clienti si è ampliato notevolmente nel corso degli ultimi anni, grazie alla capacità di progettare e realizzare navi da crociera molto differenti tra loro, con forti personalizzazioni per cliente, area geografica e segmento di mercato servito.

Clienti naval

I clienti che acquistano i prodotti della Divisione Navi Militari di Fincantieri S.p.A. e di Fincantieri Marine Group sono enti governativi, sia italiani che stranieri, tra cui il Ministero della Difesa, la Marina Militare, la Guardia Costiera e tutti gli istituti deputati alle acquisizioni nell'ambito del settore della Difesa.

Clienti traghetti

I traghetti progettati e costruiti da Fincantieri e VARD sono destinati a clienti privati e pubblici, italiani ed esteri che operano prevalentemente nel Mediterraneo, nel Mare del Nord e nel Mar Baltico; soddisfano le richieste più impegnative in questo settore in termini di innovazione, tecnologia, basso impatto ambientale, risparmio energetico e diversificazione.

Clienti mega-yacht

I mega-yacht progettati da Fincantieri sono destinati a soggetti privati e rispondono alle più sofisticate esigenze di performance ed equipaggiamento.

Clienti sistemi, componenti e servizi

Il Gruppo offre i propri sistemi, componenti e servizi navali sia per il mercato captive interno che per altri costruttori navali e operatori industriali (quali, a titolo esemplificativo, società d'ingegneria attive nell'installazione di centrali elettriche, nonché società responsabili della realizzazione di progetti complessi, tra gli altri, nel settore dell'Oil&Gas). Tra i principali clienti dei sistemi, componenti e servizi offerti figurano i clienti di ciascuna delle altre aree di attività in ambito civile, militare e offshore. In aggiunta, tra i principali clienti sono inclusi costruttori navali e operatori industriali.

Clienti offshore e navi speciali

I principali clienti del comparto offshore del Gruppo sono gli armatori e le società di charter, che forniscono supporto logistico e servizi per la costruzione e l'operatività di impianti in mare aperto a società attive nell'industria Oil&Gas. Tra questi vi sono anche rilevanti contractor specializzati nell'offerta di servizi chiavi in mano per la messa in servizio di grandi progetti e infrastrutture offshore, oltre che i principali drilling contractor, operatori specializzati nella gestione di navi e piattaforme semisommergibili di perforazione. In ambito offshore, in linea con la crescente attenzione in campo ambientale e dello sfruttamento delle energie rinnovabili, VARD ha allargato il portafoglio prodotti sviluppando mezzi specializzati impiegati nella costruzione e manutenzione di parchi eolici offshore. Inoltre, ha diversificato la produzione sviluppando traghetti alimentati a gas naturale liquefatto (LNG) o ibridi (batteria), principalmente per armatori del Nord Europa, nonché mezzi per il settore della pesca e dell'acquacoltura.

Navi sostenibili e sicure

Il mercato mondiale delle navi da crociera è rigoroso, selettivo, caratterizzato dalla presenza di costruttori con un alto profilo. In questo scenario, siamo leader nella progettazione e produzione, un successo che viene da lontano. Già agli inizi del '900, dai cantieri di Genova e Trieste uscivano gioielli di design e allestimento, con soluzioni ingegneristiche straordinariamente innovative.

CARNIVAL DESTINY 1996 Monfalcone La prima nave a superare i 100.000 GRT

KAISER FRANZ
JOSEPH
DUILIO
1923 Genova Sestri
SATURNIA
1927 Monfalcone
1912 Monfalcone Il primo super La prima nave con
La più grande nave mai
varata in Mediterraneo
transatlantico italiano cabine balcony

AUGUSTUS 1927 Genova Sestri La prima nave con ponte Lido e piscina all'aperto VESPUCCI 1931 Castellammare di Stabia La più grande nave scuola di tutti i tempi VICTORIA 1931 Trieste La prima nave con aria condizionata

Fonte: informazione interna al 31.12.2020 1 Hapag-Lloyd Cruises è stata acquisita da TUI Cruises nel 2020, JV 50:50 tra TUI e RCL. 2 Nel 2019, la società clienteTopaz Energy and Marine, dopo essere stata acquisita da DP World, si è fusa con P&O Maritime per formare P&O Maritime Logistics.

3

Nel 2017, la società clienteTechnip si è fusa con FMC Technologies per formare TechnipFMC.

4

Precedentemente denominata: Solstad Farstad.

5

Operatore di traghetti.

19 NAVI CONSEGNATE NEL 2020 97 CONSEGNE PREVISTE FINO AL 2029

L'EVOLUZIONE DELLE NOSTRE NAVI

106 107

E CLIMATE CHANGE ALLEGATI

Una nave da crociera è una città galleggiante ideale e autosufficiente, che dialoga costantemente con la terra, progettata, costruita e gestita per rispettare gli ecosistemi delle zone in cui si trova ad operare, per salvaguardare la salute e la vita di chi temporaneamente vi abita per divertirsi o per lavorare, migliaia di persone appartenenti a Paesi e culture diverse, che coabitano e rispondono alle sue regole di governo.

Presidiamo tutte le fasi della produzione, compresa la progettazione, la selezione dei fornitori, la costruzione, la messa in servizio (commissioning), il collaudo e la consegna.

Le navi progettate e costruite dal Gruppo non sono unità standard, ognuna di esse è un prodotto su misura che rispecchia le specifiche esigenze del cliente. Inoltre, conduciamo attività per lo sviluppo di soluzioni tecnologiche applicate e di innovazione (in particolare negli ambiti della sicurezza, della riduzione del rumore, della stabilità e della velocità di esercizio della nave), i cui risultati possono essere utilizzati nella progettazione delle navi. In tal senso, ogni nave può essere considerata un nuovo prodotto, in quanto nasce dalla combinazione delle specifiche attività di progettazione in risposta alle necessità del cliente e dalle attività di ricerca e innovazione.

Il Gruppo offre un portafoglio di prodotti diversificato, che include navi di dimensioni molto diverse, dalle 10.000 alle 175.000 tonnellate di stazza lorda e con una lunghezza compresa tra 110 e 345 metri, che si caratterizzano per diversità e ricchezza dell'allestimento della parte alberghiera e per i servizi di intrattenimento offerti per soddisfare le esigenze di tutte le tipologie di clienti.

In particolare, la Convenzione SOLAS - Safety Of Life At Sea ha l'obiettivo di conferire norme internazionali comuni con il fine di salvaguardare la vita umana in mare, stabilendo gli standard di sicurezza per gli aspetti tecnici e per la preparazione del personale nel caso debba fronteggiare casi di emergenza. Tutte le navi prodotte devono rispettare queste norme che sono in continua evoluzione e che garantiscono la completa sicurezza della nave.

Le navi commerciali, tra cui rientrano le navi da crociera, devono disporre di un certificato di classe valido, rilasciato previa verifica della loro conformità ai regolamenti di un ente di classifica. Il primo obiettivo dell'ente di classifica è garantire che le navi siano progettate, costruite e manutenute in modo tale da ridurre al minimo i rischi per la vita, l'ambiente e le cose. L'ottenimento della classe è la dimostrazione che tutti i controlli nelle varie fasi di vita della nave hanno avuto esito positivo.

Tutte le attrezzature e apparecchiature installate a bordo seguono gli standard del costruttore e devono rispettare le norme applicabili a livello nazionale o internazionale. Altri regolamenti sono determinati localmente, come ad esempio l'attracco nei porti americani che segue le regole della Guardia Costiera statunitense (USCG) o, se riguardanti l'igiene, il trattamento degli alimenti, gli ambienti, la prevenzione degli infortuni, i sistemi di condizionamento quelle dell'agenzia statunitense per la sanità/salute (USPHS).

Oltre ad essere un prodotto progettato per essere sicuro, le navi sono concepite e realizzate per il comfort di tutte le persone a bordo, siano esse passeggeri o membri dell'equipaggio. Anche per questi ultimi sono previste aree relax dedicate che possono includere piscine, bar, palestre o discoteche. Le navi sono progettate per rendere sempre più spazi accessibili alle persone diversamente abili, prevedendo ad esempio accessi facilitati con rampe, sistemi di avviso ottici ed acustici e dispositivi che facilitino la mobilità, permettendo così a tutti i viaggiatori di usufruire dell'intera gamma di servizi disponibili a bordo. Per quanto riguarda i materiali, la Società ha adottato una procedura interna in merito alla "Dichiarazione libera sull'amianto" che mira a garantire che i prodotti realizzati sono esenti da amianto, bifenili policlorurati (PCB) e sostanze che riducono lo strato di ozono (ODS). La procedura definisce anche i componenti, strutture e attrezzature per le quali è richiesta la Dichiarazione da parte dei fornitori. Inoltre, per quanto riguarda la gestione dei prodotti chimici, i fornitori devono dichiarare e garantire che i loro prodotti e servizi sono sviluppati utilizzando esclusivamente materiali e sostanze non vietati dalle leggi e dai regolamenti vigenti e che non sono né classificati come mutageni e cancerogeni.

Nella fase terminale di costruzione della nave vengono svolte delle sessioni dedicate per consentire all'equipaggio la familiarizzazione con i sistemi di bordo, in particolare quelli riguardanti la sicurezza, prima che la nave entri in esercizio. In generale, l'istruzione e la formazione viene erogata direttamente dai fornitori dei diversi sistemi.

Partecipiamo direttamente allo sviluppo dei regolamenti internazionali per la sicurezza, la nostra attività si svolge in stretta collaborazione con l'amministrazione di bandiera, gli enti di classifica, le associazioni industriali di settore, le società armatrici e i principali enti di ricerca internazionali. Il presidio dell'evoluzione normativa rappresenta un elemento fondamentale, a livello strategico e tecnologico, per poter identificare con largo anticipo le possibili evoluzioni del mercato e l'emergere di nuovi fabbisogni, proponendo soluzioni che siano innovative e competitive a livello di prodotto e rispettino a livello di processo gli standard di fattibilità tecnica, economica e ambientale.

Siamo un interlocutore accreditato presso l'IMO, l'Agenzia specializzata a livello mondiale a emettere direttive in materia di sicurezza della navigazione marittima e tutela dell'ambiente. Le principali convenzioni tra i Paesi che compongono l'IMO sono indirizzate a:

  • migliorare la sicurezza marittima (perlopiù dal punto di vista della sicurezza) SOLAS;
  • limitare l'inquinamento dei mari MARPOL;
  • standardizzare le regole del lavoro marittimo ILO.

I NUMERI DELLA COMPLESSITÀ - Che cosa occorre in media per costruire una nave da crociera

EVOLUZIONE PRODOTTO: SICUREZZA E AFFIDABILITÀ

Navi consegnate dopo il 2010

Navi consegnate dopo il 2024

Sistema di propulsione duplicato. Sistema di propulsione indipendente.

Le navi di lunghezza pari o superiore a 120 metri o con tre o più zone verticali principali (MVZ) devono essere progettate affinché, in caso di emergenza, i passeggeri e l'equipaggio possano rimanere a bordo e la nave proceda fino al porto più vicino.

Aumento dei requisiti di stabilità delle nuove navi da crociera in condizioni di allagamento parziale (falla) causato da collisione o incaglio.

Iniziative per gestire la pandemia COVID-19

Nel 2020, a seguito della diffusione del virus COVID-19 è stato necessario ripensare alla sicurezza delle navi, anche dal punto di vista della sicurezza sanitaria. Allo scopo di aumentare il grado di sicurezza dei passeggeri e dell'equipaggio e assicurare ai potenziali passeggeri il rispetto del piano sanitario adottato dalle compagnie crocieristiche e delle normative, è in fase di definizione l'identificazione di una lista di azioni di natura progettuale, da eseguire al fine di ridurre il rischio sanitario a bordo nave, a loro volta integrate da una serie di azioni complementari, di natura operativa, perseguite dagli armatori. Le prime indagini hanno portato a stilare una lista preliminare di azioni da valutare in dettaglio e che coinvolgono, ad esempio, la ventilazione, il distanziamento, la sanificazione degli spazi o sistemi di monitoraggio della temperatura corporea. Le varie misure in fase di studio si propongono di affrontare il tema della sicurezza sanitaria di passeggeri ed equipaggio in tutte le fasi della vita di bordo, dall'imbarco alla gestione di persone potenzialmente infette, fino all'identificazione di spazi dedicati, equipaggiamenti e procedure specifiche per poter gestire in sicurezza un'eventuale emergenza sanitaria. In particolare i tecnici e i progettisti di Fincantieri hanno sviluppato, in collaborazione con il laboratorio di virologia del Centro Internazionale di Ingegneria Genetica e Biotecnologie (ICGEB) di Trieste, un innovativo sistema di sanificazione dell'aria di nuova generazione, "Safe Air", con l'obiettivo di migliorare la qualità dell'aria, impedendo così la circolazione di inquinanti atmosferici come virus, batteri e muffe, a bordo delle navi da crociera. MSC sarà la prima compagnia al mondo a installarlo a bordo della sua Seashore in fase di costruzione a Monfalcone, che prenderà il mare l'anno prossimo.

Nell'ambito delle costruzioni militari, siamo uno dei pochi operatori in grado di progettare e costruire un ampio e completo portafoglio prodotti che comprende navi combattenti di superficie, navi ausiliarie e speciali, nonché sommergibili. Le nostre navi sono dotate di sistemi di comando e controllo all'avanguardia. Nonostante il Gruppo assembli e installi armamenti forniti da terzi nel processo della costruzione e di allestimento delle sue navi militari in base alle indicazioni del cliente, il Gruppo non ha mai fabbricato e non fabbrica direttamente armamenti o componenti di armi.

Nell'ambito del concetto generale di survivability della nave militare, si stanno approfondendo studi per ridurne ulteriormente la vulnerabilità agli attacchi informatici. Inoltre, è stato attivato un osservatorio per lo screening di leggi e regolamenti relativi ad aspetti ambientali, rischio chimico, sicurezza e igiene sul lavoro, con l'intento di rendere complementari i requisiti contrattuali già previsti con la situazione normativa contingente. Per ogni nave viene consegnato al comando di bordo il documento di valutazione del rischio residuo come previsto dal D.Lgs 81/2008.

Per il benessere dell'equipaggio, sono stati introdotti sistemi per il miglioramento della qualità dell'aria. Al fine di aumentare il benessere a bordo, laddove è stato possibile e compatibilmente con i profili operativi della nave, sono state introdotte le seguenti migliorie:

  • aumento dei ricambi orari per il sistema di riscaldamento, ventilazione e condizionamento dell'aria (HVAC);
  • aumento della carica di aria esterna per ogni ricambio orario per il sistema HVAC;
  • estensione del HVAC in alcune aree operative (ad esempio Hangar);
  • aumento della vivibilità delle aree destinate all'equipaggio, garantendo più mq/persona, introducendo cabine modulari con annesso box igiene/doccia integrato, paratie di arredo con taglio dell'inquinamento acustico;
  • utilizzo di pitture ad acqua per le zone interne.

Nell'ambito del processo di rinnovamento della flotta della Marina Militare Italiana, l'approccio fortemente duale tipico della Forza Armata, impegnata anche in compiti non militari come il supporto delle popolazioni colpite da calamità naturali, la sorveglianza e la tutela dei beni archeologici, il trasporto di materiali umanitari e di prima necessità, sta influenzando l'attuale utilizzo della flotta e il modo in cui il processo di rinnovamento si sta realizzando. Le nuove costruzioni sono pensate fin dalla fase preliminare del progetto per essere strumenti flessibili, modulari, affidabili, a basso impatto ambientale, facilmente riconfigurabili e potenziabili. Le nuove unità, in caso di intervento a supporto delle popolazioni colpite da calamità naturali, potranno fornire acqua potabile, alimentazione elettrica e provvedere al supporto sanitario attraverso le proprie strutture ospedaliere. Le unità, oltre ad una particolare attenzione verso la riduzione dei fumi emessi, il trattamento delle acque di scarico e l'adozione di bio-combustibili, saranno in grado di intervenire per circoscrivere un tratto di mare contaminato, con possibilità di raccogliere e stivare a bordo le sostanze inquinanti. Consolidando l'esperienza maturata sui progetti della Marina Militare Italiana, è in corso di sviluppo la nave logistica per la marina del Qatar (LPD Qatar) per la quale sono stati valorizzati i concetti di flessibilità, modularità e basso impatto ambientale. La nuova costruzione potrà essere impiegata anche per scopi umanitari in aree di crisi, sia in tempo di pace che in tempo di guerra.

Infine, la Convenzione Internazionale per la Prevenzione dell'Inquinamento causato da Navi (MARPOL) mira a prevenire e ridurre al minimo l'inquinamento causato da navi, sia esso accidentale o prodotto da operazioni di routine. Siamo impegnati in vari progetti con l'obiettivo del contenimento dell'impatto ambientale durante tutto il ciclo di vita della nave.

Tali iniziative sono descritte dettagliatamente nei capitoli "Business Innovativo – Principali progetti" e "Testimonial di sostenibilità – Navi sempre più green".

Qualità di prodotto

Siamo consapevoli che la complessità del nostro business richiede alti standard in termini di qualità, costi e tempi di prodotti e servizi offerti. Per questo motivo abbiamo adottato una Politica Qualità in grado di veicolare l'impegno delle risorse del Gruppo su punti cardine su cui operare. L'obiettivo, infatti, è conseguire e mantenere un eccellente livello di qualità nelle scelte strategiche, nei processi aziendali e in ogni attività.

Ogni società o divisione adotta un Sistema di Gestione per la Qualità (SGQ), certificato secondo la norma ISO 9001, con cui assicura il rispetto dei migliori standard. Il 100% dei siti produttivi italiani è certificato ISO 9001, il 95% a livello di Gruppo.

L'assicurazione della qualità in ogni fase del processo, dall'acquisizione della commessa alla progettazione e approvvigionamento, alla produzione o erogazione del servizio, è affidata a ciascun owner di processo. La Politica Qualità definisce la nostra volontà di conseguire e mantenere un eccellente livello di qualità in ogni attività, facendo nostri, nelle scelte strategiche e nei processi aziendali ai diversi livelli, i seguenti sette punti della Politica Qualità aziendale:

La Politica Qualità è disponibile sul sito internet www.fincantieri.com/globalassets/sostenibilita2/responsabilita-prodotto/politica_qualita.pdf

Per ulteriori informazioni sui siti e le società certificate si veda sul sito internet www.fincantieri.com/it/sostenibilita/certificazioni

Come previsto dal Piano di Sostenibilità, nel 2020 abbiamo mantenuto tutte le certificazioni qualità in essere. Per il mantenimento della certificazione ISO 9001:2015, le divisioni e le società del Gruppo sono assoggettate ad audit da parte dell'Organismo di Certificazione. Tutti gli audit effettuati dall'Organismo di Certificazione RINA Services S.p.A. nel 2020 sui Sistemi di Gestione per la Qualità delle organizzazioni italiane di Fincantieri, certificate secondo la norma ISO 9001:2015, hanno avuto un esito soddisfacente.

Inoltre, coerentemente con le responsabilità proprie della funzione, l'ente Qualità aziendale ha effettuato una serie di audit interni, tesi a verificare la corretta applicazione di quanto previsto dalla documentazione aziendale sui processi che impattano significativamente sulla qualità, così come previsto dalla norma ISO 9001. Nello specifico, sono state quattro le macro aree organizzative prese in esame:

  • gli enti Qualità delle Divisioni;
  • le funzioni Corporate relative a processi primari;
  • gli enti Qualità dei siti produttivi (Monfalcone, Marghera, Sestri, Castellammare di Stabia, Ancona, Cantiere Integrato);
  • gli enti Qualità delle società controllate italiane (Isotta Fraschini Motori, Marine Interiors, Cetena, Seastema, Issel Nord, Fincantieri SI).

Gli audit svolti dall'ente centrale di Qualità sono stati in tutto 19 e i rilievi formalizzati sono stati tutti di classe "C" – ovvero di entità lieve, assimilabile ad una raccomandazione.

Per quanto riguarda le controllate statunitensi, Fincantieri Marine Systems North America Inc. e i cantieri di Marinette e Green Bay di Fincantieri Marine Group sono in possesso della certificazione ISO 9001:2015. La controllata VARD svolge tutte le attività in conformità alla Politica e al manuale Health, Safety, Environment and Quality (HSEQ) di Gruppo, i cui principi e strategie si basano sugli standard ISO. Gli sforzi di VARD sono volti a garantire che la sicurezza sia raggiunta in ogni momento e in tutte le aree. I suoi siti produttivi sono tutti certificati ISO 9001:2015.

Oltre alle citate certificazioni di sistema, la società controllata Fincantieri Marine Interiors, addetta alla progettazione, refitting e consegna di cabine "chiavi in mano", è in possesso delle certificazioni di prodotto MED B e di processo MED D rilasciate dall'ente di certificazione RINA. I certificati MED attestano la compliance con la direttiva europea 2014/93/UE Fire Protection requirements of Marine Equipment Directive (MED). Nell'anno 2020 la società Fincantieri Infrastructure ha completato e assemblato i manufatti del nuovo ponte di Genova (viadotto sul Polcevera), la cui prefabbricazione era stata affidata ai cantieri di Castellammare di Stabia e di Sestri, dotati delle certificazioni ISO EN 1090 – Esecuzione di strutture di acciaio e di alluminio ed ISO 3834-2:2005 – Sistema di Gestione delle Saldature.

La società Cetena ha conseguito nel settembre 2020 la certificazione ISO 27001:2013 sulla sicurezza delle informazioni, che va ad aggiungersi alla certificazione ISO 9001 già presente in azienda. Anche la società Seastema ha intrapreso il percorso di certificazione ISO 27001 che si andrà ad aggiungere alla certificazione ISO 9001 già ottenuta.

MANTENIMENTO CERTIFICAZIONI ISO 9001

La società Naviris, joint venture tra Fincantieri e Naval Group, neo-costituita all'inizio del 2020, ha conseguito in tempi record la certificazione ISO 9001:2015 del proprio Sistema di Gestione per la Qualità ed il certificato NATO AQAP-2110 (Quality Assurance Requirements for Design, Development and Production), entrambi rilasciati da Lloyd's Register e validi per le sedi di Genova e Ollioules (Francia).

Monitoraggio della qualità

In Italia, il Sistema Gestione Qualità è esplicato anche nella dimensione di commessa, sia essa navale o di altro prodotto, attraverso il Quality Plan di Commessa (QP).

Il QP, costituito da documenti e Piani di Controllo, regola tutti gli aspetti relativi all'assicurazione, al controllo e al monitoraggio della qualità validi per la commessa cui si applicano, e guida le strutture operative nella corretta applicazione delle regole di progettazione, costruzione e collaudo del prodotto.

La progettazione e realizzazione di prodotti e sistemi complessi, quali ad esempio navi da crociera, sommergibili o motori diesel industriali, prevede la possibilità che nel processo vi siano deviazioni dagli standard, modifiche ai disegni, incidenti di percorso ed errori di fornitura o di esecuzione. Questi fatti di "non qualità" sono normalmente rilevati e tracciati dalle strutture interne, dallo staff di ispezione del cliente e degli enti di classifica, o più raramente dopo la consegna, con interventi nel periodo di garanzia. Le azioni di rimedio poste in essere seguono la prassi industriale che prevede costi/ tempi crescenti per regolare, riparare, rifare e sostituire in modo da minimizzare l'impatto per il cliente. L'analisi quantitativa e qualitativa di tali eventi, opportunamente registrati e classificati, dà luogo a meccanismi di riesame dei progetti; nel caso delle costruzioni navali le analisi innescano i processi di miglioramento continuo, allo scopo di assicurare che gli stessi errori non si ripetano nelle commesse successive. Viene prodotto un rapporto/booklet di chiusura con le principali "lesson learned", in modo da mettere a fattor comune di tutti i siti operativi le contromisure alle cause di errore identificate e rendere possibili le conseguenti azioni di prevenzione e miglioramento.

Monitoriamo regolarmente gli indicatori di qualità, a livello divisionale (per aree di affari omogenee) e a livello produttivo:

  • nei settori di costruzione navale (navi da crociera, navi militari, mega-yacht) viene privilegiata la visione per commessa e per costruzione, e questo consente di fare confronti anche di dettaglio su "oggetti" e "fasi" omogenee;
  • nei settori di impianti e componentistica (ad esempio motori diesel, turbine, apparati e sistemi navali, cabine per navi passeggeri) si privilegia la visione per processo produttivo, facilitato dalle ripetizioni in piccole e medie serie.

Nell'ambito dei progetti divisionali Quality Transformation (DMC) e Cost of Quality (DMM) sono stati creati nuovi report direzionali che consentiranno un miglior monitoraggio dei fatti di non qualità, un migliore indirizzo per la prevenzione e miglioramento continuo e l'abbattimento dei costi.

Anche la controllata VARD utilizza il Quality Plan per i suoi progetti. Gli indicatori di qualità e il raggiungimento dei relativi obiettivi annuali costituiscono una parte fondamentale dei programmi di incentivazione di tutta l'organizzazione di Fincantieri.

Per quanto riguarda la gestione delle commesse militari, nel corso del 2020 sono stati effettuati 2 audit da parte dell'Assicurazione Qualità Governativa (AQG) italiana che hanno interessato le commesse PPA (Pattugliatori Polivalenti d'Altura), con 12 non conformità in gran parte già risolte e le restanti in fase di risoluzione.

Soddisfazione del cliente

Il settore in cui operiamo, per sua natura intrinseca, è caratterizzato da un numero ristretto di competitor e di clienti: la misura della soddisfazione e della fidelizzazione del cliente stesso non può pertanto basarsi su dati e campioni statistici significativi, bensì su analisi di lungo periodo che mettano in relazione l'andamento del mercato, l'affidamento di ordini e commesse ai vari player, i tempi di trasformazione delle trattative in ordini, il mantenimento dei clienti storici, l'acquisizione e il mantenimento di nuovi clienti. Effettuiamo regolarmente indagini sul mercato e sulla concorrenza, dalle quali si possono desumere determinati fattori di "fedeltà".

All'interno del Piano di Sostenibilità è presente uno specifico obiettivo riguardante la soddisfazione del cliente, che prevede lo sviluppo del sistema Customer Satisfaction Index (CSI). Per la sua regolamentazione, nel 2020 è stato definito il Piano di sviluppo CSI con i dettagli, responsabilità e tempi sulle attività da svolgere nel 2021-2023. Poiché la procedura CSI richiede che si misuri la soddisfazione del cliente dopo almeno tre mesi di operatività della nave, a causa del COVID-19 solo su due navi, Sky Princess e Seven Seas Splendor, consegnate a fine 2019 e inizio 2020, è stato possibile misurare il CSI, con un risultato medio pari a 88/100, corrispondente ad un elevato livello di soddisfazione.

In Fincantieri Marine Group la soddisfazione del cliente viene monitorata 3 volte all'anno, attraverso le riunioni SPPC (Ship's Production Progress Conference) con Lockheed Martin e la US Navy. Negli incontri viene valutata la conformità complessiva dei programmi, coprendo le aree tecniche, test, pianificazione, qualità, post consegna e ILS (Integrated Logistics Support). La società riceve i feedback relativi alla soddisfazione e alle aspettative dei clienti. Contestualmente vengono definite le azioni correttive, controllate nei successivi follow-up.

In VARD, la Customer Satisfaction è monitorata in modo continuativo sia durante la produzione che il periodo di garanzia e di post vendita. Ogni prodotto è soggetto a feedback volontario da parte dei clienti. Lo slogan di VARD è proprio "Costruito sulla fiducia". In particolare, nello stabilimento vietnamita di VARD Vung Tau, si utilizza un modello di "indagine sulla soddisfazione del cliente", che ogni armatore riceve al momento della consegna e alla fine della fase di garanzia. Tutti i feedback sono utilizzati per definire i punti di forza/debolezza del Sistema di Gestione Qualità e per definire eventuali azioni correttive. In VARD Engineering la soddisfazione del cliente viene rilevata tramite un questionario online al termine di ogni progetto.

INDICE DI SODDISFAZIONE DEL CLIENTE

Dialogo costante

Il settore delle costruzioni navali è in continuo sviluppo, per questo motivo al fine di creare prodotti sempre più sicuri, sostenibili, efficienti e a minor impatto ambientale è importante creare delle relazioni di lungo periodo con tutti gli attori coinvolti nel processo. A tal fine dialoghiamo e collaboriamo costantemente con:

  • le società armatrici, che intercettano le nuove esigenze dei clienti finali (i crocieristi) e promuovono lo sviluppo del mercato in termini di offerta commerciale. Ascoltiamo costantemente le esigenze dell'armatore, costruendo ogni nave secondo le loro specifiche e favoriamo la discussione aperta, fin dalle prime fasi progettuali, al fine di anticipare eventuali sue esigenze o, ad esempio, per promuovere l'applicazione di tecnologie innovative, rivolte alla realizzazione di prodotti sempre più sostenibili. Inoltre, per natura, l'intero processo di costruzione navale richiede una relazione continua tra il Project Manager, il cliente e il suo staff;
  • gli enti che emettono le normative, siano essi nazionali o privati, che monitorano l'esercizio delle navi e aggiornano i regolamenti per prevenirne le avarie e i relativi incidenti;
  • i fornitori, che in base alle richieste provenienti dal mercato sviluppano e rendono disponibili per le nuove costruzioni nuovi prodotti e sistemi.

La nostra sfida è quella di integrare e armonizzare nella maniera più efficace le istanze dei protagonisti sopra elencati e di coniugare nella maniera migliore il design, la sicurezza e la sostenibilità delle nostre navi. Al fine di mantenere contatti costanti ci impegniamo inoltre a collaborare con i vari attori (società armatrici, enti, fornitori) attraverso tavoli di lavoro, incontri one-to-one, video e tele conferenze.

Un'importante occasione di dialogo con i clienti e potenziali è la partecipazione a fiere. Si tratta di un'attività fondamentale in quanto fornisce un contatto diretto con i clienti, consolida il brand nei mercati di riferimento e costituisce una grande opportunità per comunicare il lancio di nuovi prodotti.

Nel corso dell'anno 2020 avevamo in programma la partecipazione a 30 fiere, ma la situazione generata dalla pandemia COVID-19 non ci ha consentito il regolare svolgimento di tutte le manifestazioni, in quanto molte di esse sono state cancellate o prorogate.

Il Gruppo ha partecipato a 4 fiere con un proprio stand e a 2 fiere in modalità virtuale/digitale:

DOVE QUANDO
GENNAIO
SNA Surface Navy Association ARLINGTON 14 - 16 gennaio
FEBBRAIO
DEFEXPO INDIA LUCKNOW 5 - 8 febbraio
EUROMARITIME MARSIGLIA 6 - 8 febbraio
SETTEMBRE
NAPLES SHIPPING WEEK NAPOLI 28 settembre - 3 ottobre
DICEMBRE
POLLUTEC DIGITALE 1 - 4 dicembre
MARITIME HYBRID & ELECTRIC EUROPE DIGITALE 9 - 11 dicembre

FIERE

PERSONE CHE GUARDANO AL FUTURO

Ogni progetto, attività e iniziativa di successo nasce dalle competenze e dalla passione delle persone, la nostra più grande risorsa, indispensabile per fare la differenza e disegnare un futuro sostenibile

La pandemia COVID-19 che ha caratterizzato il 2020 ha avuto un impatto globale e ha colpito in modo trasversale tutte le attività umane, con conseguenze importanti sui percorsi individuali di sviluppo e crescita personale e professionale. Anche in questa situazione complessa e piena di criticità, le Persone sono rimaste al centro della nostra attenzione. Abbiamo tempestivamente sviluppato ed adottato protocolli di sicurezza anti-COVID in grado di garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori, continuando a investire nella valorizzazione dei nostri dipendenti anche attraverso iniziative di formazione e sviluppo, utilizzando soluzioni digitali e virtuali innovative. Non ci siamo mai fermati nemmeno con le attività di recruiting, consapevoli della necessità di accrescere costantemente le competenze e le capacità presenti al nostro interno, e di far fronte alle nuove esigenze derivanti dallo sviluppo di nuovi mercati e prodotti e dalla sempre maggiore trasversalità del business. Sviluppare una visione condivisa a livello globale, diffondere una cultura comune e promuovere un ambiente di lavoro sempre più motivante e inclusivo, in grado di rispondere rapidamente alle necessità del business, sono le sfide perseguite anche nel corso del 2020, attraverso l'attuazione di una People Strategy comune tra le società del Gruppo, declinata nel progetto One Vision, un ambizioso programma di trasformazione HR, che mira al raggiungimento di tali obiettivi a livello globale.

In un mercato del lavoro sempre più complesso, in cui si registra un crescente disallineamento fra domanda e offerta (mismatch professionale) per profili con competenze tecniche e tecnologiche, operiamo per migliorare costantemente i processi di selezione e per valorizzare le nostre politiche e strategie di recruiting ed employer branding. Queste ultime si traducono in una presenza sui social network sempre più attiva e soprattutto in una rete sinergica di attori dell'istruzione e della formazione, sia nel contesto nazionale che in quello internazionale. Allo scopo di avere un diretto e costante contatto con gli studenti e i docenti, abbiamo partecipato a diversi eventi virtuali di Career Day e Career Fair organizzati in partnership con le principali università italiane e internazionali, i nostri manager hanno contribuito a far conoscere le peculiarità del nostro business attraverso interventi didattici (seminari tematici, testimonianze in aula/virtual classroom, interventi di orientamento) e visite guidate per studenti e scolaresche presso i cantieri e le direzioni tecniche. Nel corso del 2020, tramite la sezione "Lavora con noi" del sito internet aziendale, che riporta le opportunità professionali in Fincantieri S.p.A. e nelle società controllate italiane, sono pervenute oltre 25.000 candidature, con un incremento del 22% rispetto al 2019. Le società controllate estere (VARD e Fincantieri Marine Group) utilizzano il loro sito internet aziendale per le attività di recruiting al fine di meglio focalizzare la ricerca del personale sui

Sviluppo e tutela delle risorse umane

Siamo convinti che il vero cambiamento dipenda da chi se ne fa promotore: persone che con impegno, dedizione e passione contribuiscono a creare il futuro dell'Azienda e il proprio futuro. Per questo motivo il nostro processo di selezione è strutturato, trasparente e garantisce una valutazione approfondita dei candidati in termini di competenze tecniche e trasversali, attitudini e aspirazioni professionali.

FORZA LAVORO PER AREA GEOGRAFICA

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.

PROCESSO DI SELEZIONE

DIPENDENTI PER TIPOLOGIA DI CONTRATTO

Per quanto riguarda le controllate estere, nel corso del 2020 il canale di job posting interno è stato rafforzato in Fincantieri Marine Group ed è stato strutturato anche nel gruppo VARD.

Partnership con gli Istituti Tecnici, le Fondazioni ITS e le Università

Al fine di creare una crescente sinergia fra il mondo del lavoro e il mondo scolastico e della formazione, nel 2020 abbiamo consolidato le collaborazioni con gli istituti scolastici secondari, le università e le business school. Le principali iniziative attivate in ottica di sostegno all'occupazione e sviluppo delle competenze fondamentali riguardano:

Talent Management

Siamo impegnati nello sviluppo e nella valorizzazione delle nostre persone, affinché possano dare un contributo concreto alla crescita sostenibile dell'Azienda. ll processo di Talent Management che abbiamo strutturato mira a sviluppare e trattenere i nostri "talenti", agevolando la crescita dall'interno. Attraverso attività di formazione, valutazione, feedback, sviluppo e job rotation investiamo nella crescita delle competenze, nella valorizzazione del potenziale e della professionalità dei singoli, favorendone la motivazione e il coinvolgimento.

Formazione

Nel corso del 2020 il Gruppo ha investito 2,8 milioni di euro in programmi di formazione, coaching e mentoring volti a garantire il miglioramento continuo delle conoscenze tecnico-professionali delle risorse, un efficace presidio dei ruoli e la diffusione delle competenze trasversali. Le ore medie di formazione pro capite sono state 19,5. La formazione è garantita a tutti i dipendenti del Gruppo senza alcuna distinzione di contratto, livello, inquadramento o posizione organizzativa.

Nel corso dell'anno, per rispondere ai vincoli imposti dall'emergenza sanitaria legata al COVID-19, è stato necessario adattare e riprogettare i diversi percorsi formativi affinché potessero essere fruiti da remoto. A tal fine sono state utilizzate piattaforme di comunicazione e collaborazione avanzate, che hanno permesso di garantire sia elevati standard di qualità sia l'interazione tra i partecipanti ai corsi. Tale situazione ha fornito all'Azienda anche la possibilità di valutare in chiave propositiva la formazione da remoto, prevedendo lo sviluppo di alcuni programmi in modalità blended, per quando sarà possibile pianificare il ritorno in aula, al fine di conciliare flessibilità e potenzialità della formazione digitale con efficacia e interattività della formazione face-to-face.

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri. Le ore pro capite sono state calcolate come rapporto tra ore erogate a tutto l'organico e il numero di dipendenti in forza a fine anno.

ISTITUTI TECNICI

Abbiamo solide relazioni con gli istituti superiori a indirizzo tecnico, in particolare con quelli dei territori in cui siamo presenti, nell'ambito delle quali realizziamo attività di orientamento, visite ai siti aziendali, simulazioni di colloqui di gruppo e individuali. A questi si aggiungono percorsi per accrescere le competenze trasversali, che prevedono la possibilità di ospitare gli studenti in Azienda.

ISTITUTI TECNICI SUPERIORI

A maggio 2018 abbiamo stipulato con il MIUR un protocollo volto a sviluppare e ampliare le attività di collaborazione con le Fondazioni degli Istituti Tecnici Superiori (ITS), riconoscendo la necessità di nuovi profili professionali a indirizzo tecnico, indispensabili per sostenere la crescita del settore in cui operiamo. Gli ITS rispondono a questa esigenza fornendo agli studenti un'opportunità formativa di alto e qualificato profilo finalizzata all'acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro. Abbiamo attivi sei corsi ITS, per la formazione di figure tecniche specializzate per il settore della navalmeccanica, di cui due sviluppati nel 2020.

UNIVERSITÀ

Nell'arco del 2020 abbiamo collaborato con circa 50 università, sia italiane che estere, per l'attivazione di percorsi di stage e tirocini curriculari, per eventi di Career Day e per specifiche docenze e testimonianze di business svolte presso gli atenei. Abbiamo inoltre continuato a promuovere borse di studio per studenti universitari dei percorsi di ingegneria in collaborazione con le Università di Trieste e Genova.

BUSINESS SCHOOL E MASTER

L'Azienda ha rafforzato la sua presenza presso le principali business school nazionali, sia nei percorsi di specializzazione che nei master, con iniziative volte a supportare lo sviluppo della didattica, della ricerca scientifica e dell'alta formazione. Tra queste, la consolidata collaborazione con il MIP e la SDA Bocconi di Milano, il MIB di Trieste, la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, la Luiss Business School di Roma e l'ESCP Business School di Torino.

ASSUNZIONI PER FASCIA DI ETÀ E GENERE

≤ 30 ANNI 30-50 ANNI ≥ 50 ANNI TOTALE
2019 2020 2019 2020 2019 2020 2019 2020
Totale 1.238 892 1.237 1.201 292 387 2.767 2.480
di cui donna 234 161 185 180 34 51 453 392

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.

FORMAZIONE EROGATA - 2020

diversi contesti geografici e di mercato del lavoro. In Italia sono state assunte 685 persone, di cui il 59% under 35, e sono stati attivati 366 stage, sia curriculari che post-curriculari. Lo stage e il tirocinio curriculare rappresentano un punto di ingresso privilegiato nel Gruppo e un'occasione di formazione e di acquisizione delle competenze, sia tecniche che trasversali. Nel corso del 2020, 143 assunzioni sono state finalizzate a seguito di percorsi di stage in Azienda.

ITeach:

è l'offerta formativa dedicata alle nuove tecnologie digitali che è stata sviluppata nell'ambito del progetto Fincantieri for the Digital Future, con l'obiettivo di favorire sia lo sviluppo e la valorizzazione delle competenze professionali esistenti sia lo sviluppo di nuove professionalità in materia di competenze digitali.

La nostra offerta formativa si articola principalmente in 4 strumenti:

CATALOGO FORmare:

comprende corsi di carattere tecnico-specialistico, corsi per rafforzare le competenze trasversali, gestionali e relazionali e percorsi volti a migliorare la conoscenza delle lingue straniere. Sono stati inoltre sviluppati numerosi corsi e-learning su temi di governance, compliance, anticorruzione, proprietà intellettuale, sicurezza informatica e phishing. A fine 2020 ha preso avvio un importante progetto di formazione tecnica, che proseguirà nel corso del 2021, che ha l'obiettivo di rafforzare le conoscenze e le competenze di saldatura di operai e supervisori di produzione delle attività di scafo e dei tecnici di controllo di processo e procedimento.

SAFETY ACADEMY:

comprende corsi di formazione in materia di salute, sicurezza e ambiente, tra i quali nel 2020 ha ricoperto un importante ruolo il percorso formativo e-learning sulle tematiche di sostenibilità ambientale, volto a invitare e stimolare i dipendenti a fornire un contributo tangibile a favore della salvaguardia dell'ambiente. A tutela della salute delle nostre persone, a tutti i lavoratori è stato erogato un corso e-learning finalizzato a creare consapevolezza sui comportamenti da seguire per limitare il rischio di contagio da Coronavirus. Particolarmente rilevante è stata l'attività formativa rivolta agli auditor interni dei sistemi certificati di qualità, sicurezza, ambiente, energia.

CORPORATE UNIVERSITY:

è la scuola di formazione manageriale interna di Fincantieri, che si articola in percorsi formativi tecnico-gestionali volti ad accrescere le competenze dei dipendenti nelle diverse fasi dei percorsi di sviluppo individuale. Questi ultimi vengono continuamente aggiornati, al fine di garantire contenuti innovativi che siano di stimolo per i dipendenti nell'affrontare la loro crescita in Azienda. Nel 2020 nell'ambito della Project Management Academy di Fincantieri è stato attivato il percorso formativo propedeutico al conseguimento della certificazione Project Management Professional del Project Management Institute (PMI) dedicato alle risorse del Project Management Team. Particolare rilievo è stato riservato alle tematiche di sostenibilità, integrate dal 2019 nei corsi della Corporate University e sulle quali nel 2020 sono stati formati 226 dipendenti.

Come ulteriore segnale di attenzione e vicinanza ai dipendenti, durante il primo lockdown la Capogruppo ha messo in atto specifiche iniziative formative. A tutti i dipendenti è stato erogato un corso e-learning di lingua inglese della durata di un mese, mentre tutti i responsabili che gestiscono risorse in smart working hanno potuto seguire un ciclo di tre webinar realizzato in collaborazione con il MIP - Graduate School of Business con l'obiettivo di favorire lo sviluppo di un nuovo stile di leadership.

Il team building è ritenuto una competenza strategica per il successo dell'Azienda. Per questo motivo nel corso del 2020 è stato quanto mai importante investire in iniziative volte a stimolare il senso di appartenenza al Gruppo e attività formative dirette a favorire la comunicazione e il lavoro di gruppo tra diverse generazioni, un'identità di team condivisa, partendo dalla valorizzazione delle specificità individuali, e lo sviluppo di un ambiente di lavoro inclusivo.

Processi di valutazione

I processi di valutazione si fondano sul Modello aziendale delle Competenze, che ha l'obiettivo di valorizzare e incentivare comportamenti coerenti a tutti i livelli dell'organizzazione e di sviluppare competenze adeguate ad affrontare le sfide future. Nell'ambito del programma di trasformazione HR, One Vision, nel corso del 2020 è stata avviata un'iniziativa per definire un nuovo Modello delle Competenze di Gruppo e un nuovo modello di valutazione della performance. Entrambi i modelli saranno finalizzati e condivisi nel corso del 2021 e rappresenteranno i pilastri dei processi di valutazione e sviluppo del futuro, a livello globale. I processi di valutazione sono strutturati al fine di garantire una visione il più possibile completa, oggettiva e analitica delle diverse dimensioni oggetto di valutazione:

• Valutazione della performance: è lo strumento cardine dei processi di sviluppo del capitale umano, che mira al miglioramento della performance dei collaboratori attraverso il feedback individuale che tutti i dipendenti, dagli operai ai dirigenti, ricevono almeno una volta all'anno. Tale strumento si pone infatti alla base della definizione dei percorsi di carriera e di miglioramento delle competenze per i dipendenti e consente al tempo stesso di riconoscere il merito, la professionalità e il contributo di ciascuno al conseguimento degli obiettivi aziendali.

  • Valutazione 360°: destinato a tutti i responsabili con almeno cinque risorse alle dipendenze, questo strumento ha come oggetto di valutazione le competenze tipiche dei responsabili di un team, quali il feedback, la delega, lo sviluppo dei collaboratori e il riconoscimento degli altri; attraverso il confronto tra l'auto e l'etero valutazione, esso mira a fornire al valutato un panorama completo delle competenze valutate. Dopo aver completato il processo di valutazione 360° nel 2019, nel corso dell'anno sono state avviate le azioni di sviluppo e autosviluppo definite dai singoli sulla base dei risultati ottenuti. La valutazione sarà riproposta nel 2021 in ottica di monitoraggio e miglioramento continuo della gestione delle persone.
  • Valutazione del potenziale: destinata a un target di risorse contraddistinto da requisiti di età, anzianità aziendale, ruolo e titolo di studio, si concretizza in un'attività di assessment svolta attraverso un colloquio di feedback che consente di evidenziare punti di forza, aree di miglioramento e motivazioni di crescita; sulla base di quanto evidenziato è poi possibile strutturare un piano di sviluppo individuale in termini di attività formative a breve/medio termine, coaching, mentoring, percorsi di carriera e job rotation. Nel corso del 2020 oltre 100 risorse sono state coinvolte in attività di assessment del potenziale, svolte in modalità virtuale.
2019 2020
DIRIGENTI 62% 62%
di cui donna 69% 67%
QUADRI 76% 64%
di cui donna 72% 60%
IMPIEGATI 78% 68%
di cui donna 74% 58%
OPERAI 80% 49%
di cui donna 88% 26%
TOTALE 79% 58%
di cui donna 78% 50%

PERCENTUALE DI DIPENDENTI VALUTATI

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.

People development

Nel corso del 2020 le attività di people review, strumento gestionale attivo per lo sviluppo delle risorse, hanno rivestito un ruolo chiave nella valorizzazione del capitale umano e nella definizione dei percorsi di crescita professionale e dei piani di successione. Tali attività hanno l'obiettivo di individuare le risorse con maggior potenziale e spendibilità in Azienda, sulle quali investire con percorsi di crescita definiti, job rotation, azioni di mobilità nazionale e internazionale, azioni formative, percorsi di coaching e mentoring, affinché in futuro possano ricoprire ruoli chiave per la guida del business. Nel corso del 2020 ben 316 risorse sono state interessate da azioni di mobilità, in Italia e all'estero.

Nell'ambito delle attività di people review, a inizio 2020 è stata avviata la prima edizione del Progetto Talent, che ha l'obiettivo di valorizzare i giovani "high potential" e favorire la loro crescita e il loro sviluppo all'interno dell'Azienda. Per le risorse coinvolte nel progetto è stato definito un piano di sviluppo che definisce un percorso di crescita, anche all'estero, una formazione specifica e un programma di mentoring. Quest'ultimo prevede per ciascuna risorsa l'assegnazione di un mentore, un manager esperto appartenente alla prima o seconda linea manageriale che, attraverso la condivisione della propria esperienza e la diffusione della cultura aziendale, ha il compito di accompagnare i giovani nel loro percorso di crescita, favorendo la creazione di un network professionale anche al di fuori della rispettiva area di appartenenza.

Per garantire la continuità, la stabilità e il presidio del business, una volta all'anno vengono aggiornati i piani di successione per le figure chiave.

Diversità e pari opportunità

Rifiutiamo qualsiasi forma di discriminazione basata su etnia, colore della pelle, genere, età, disabilità, orientamento sessuale, religione, opinioni politiche, nazionalità e origine sociale. Ci impegniamo a sviluppare e mantenere un ambiente di lavoro inclusivo, libero da ogni forma di violenza o molestia, come ribadito nella nostra Politica sui Diritti Umani – Impegno per il rispetto dei diritti umani e delle diversità.

Per valorizzare le diversità e promuovere l'inclusione, elementi strategici per la competitività aziendale, per lo sviluppo delle nostre persone e per l'affermazione di una cultura e identità di Gruppo, in coerenza con il quadro normativo vigente in materia di pari opportunità, ci impegniamo a:

  • creare un ambiente di lavoro inclusivo che garantisca il rispetto, l'integrità, lo sviluppo personale e le pari opportunità;
  • accrescere la consapevolezza dei dipendenti su diversità e pari opportunità;
  • favorire l'impegno di tutti i collaboratori del Gruppo ad agire con rispetto e integrità in ogni relazione;
  • richiedere ai fornitori comportamenti in linea con il rispetto della dignità umana.

Abbiamo intrapreso un percorso per definire il nostro modello di Diversity & Inclusion (D&I) Management, un modello aperto, volto a valorizzare ogni elemento di diversità come fonte di arricchimento e crescita per l'organizzazione. Al centro del sistema c'è la persona, con la sua soggettività, le sue caratteristiche, le sue esperienze, la sua cultura. Il modello di D&I è sviluppato attraverso l'engagement delle persone e grazie alla loro partecipazione. In questa chiave abbiamo coinvolto la nostra rete di facilitatori, costituita nel 2018 nell'ambito del progetto Fincantieri for the Future. Poiché la figura del facilitatore si è rivelata sempre più efficace e utile per diffondere a livello informale modelli di comportamento positivi e per attivare un sistema di ascolto diffuso, nel corso del 2020 abbiamo dedicato una formazione specifica ai nostri facilitatori. Essi hanno anche contribuito allo sviluppo di una survey sulla D&I, che a inizio 2021 sarà estesa a tutti i dipendenti del Gruppo.

L'indagine permetterà di avere una fotografia ancora più chiara del livello di consapevolezza dei temi di D&I e delle priorità per l'Azienda, che consentirà di aumentare la connessione tra il modello di D&I e i processi di miglioramento continuo dell'organizzazione.

Le principali tematiche sulle quali l'Azienda intende intervenire in materia di diversità e pari opportunità sono rappresentate dall'age diversity, per favorire lo scambio inter-generazionale delle competenze e conoscenze attraverso la valorizzazione dei giovani e l'ingaggio delle risorse senior, dalla gender diversity, con lo scopo di prevedere moderne forme di conciliazione vita-lavoro e dalla cultural diversity, per stimolare la creatività e alimentare una cultura aziendale sempre più aperta.

La Politica sui Diritti Umani – Impegno per il rispetto dei diritti umani e delle diversità è disponibile sul sito internet www.fincantieri.com/globalassets/sostenibilita2/responsabilita-risorse-umane/diverita-e-pari-opportunita/fincantieri_politica_sui_diritti_umani2.pdf Nel 2020, 58 facilitatori in Italia hanno partecipato a un percorso di formazione volto ad accrescere la consapevolezza su diversità e pari opportunità, sul saper rispettare, integrare e valorizzare le diversità e l'unicità di ogni persona nonché su tutti quei filtri con cui ogni individuo osserva la realtà circostante e sulla base dei quali valuta, giudica, prende decisioni, regola i propri comportamenti.

Nel corso dell'anno abbiamo aderito in qualità di socio a Valore D, la prima associazione di imprese in Italia per l'equilibrio di genere e una cultura inclusiva, a testimonianza dell'impegno di Fincantieri per un mondo professionale più equo e inclusivo.

FORMAZIONE SOSTENIBILITÀ FACILITATORI

DIPENDENTI PER FASCIA D'ETÀ

≤ 30 ANNI 30-50 ANNI ≥ 50 ANNI TOTALE
2019 2020 2019 2020 2019 2020 2019 2020
DIRIGENTI 0 0 175 177 215 219 390 396
QUADRI 23 13 744 673 507 443 1.274 1.129
IMPIEGATI 1.396 1.470 4.370 4.701 1.842 2.113 7.608 8.284
OPERAI 1.397 1.302 5.990 5.866 3.164 3.173 10.551 10.341
TOTALE 2.816 2.785 11.279 11.417 5.728 5.948 19.823 20.150
Incidenza % 14% 14% 57% 56% 29% 30% 100% 100%

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.

PERCENTUALE DONNE NEL BOARD

PERCENTUALE DONNE PER CATEGORIA SUL TOTALE PER CATEGORIA

PERCENTUALE DONNE CHE HANNO RICEVUTO FORMAZIONE SUL TOTALE DONNE

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.

Compatibilmente con le caratteristiche dell'attività cantieristica e con i profili di rischio che la connotano, operiamo costantemente per promuovere l'inserimento di persone con diversa abilità fisica e psicologica. Nel Gruppo Fincantieri operano 481 persone diversamente abili.

Le società statunitensi, Fincantieri Marine Group e Fincantieri Marine Systems North America Inc., in continuità con il passato, hanno implementato le azioni previste dall'affirmative action plan, che garantisce il rispetto delle diversità nell'intero processo di talent management e include attività formative volte a creare una maggiore consapevolezza e sensibilità sui temi della diversity.

Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro

La pandemia da COVID-19, che ha condizionato profondamente l'ultimo anno, ci ha indotto a individuare e attuare specifiche misure a tutela della salute dei lavoratori, per consentire la ripresa e la prosecuzione delle attività aziendali in presenza di un nuovo rischio che si è aggiunto a quelli inerenti il ciclo produttivo. I Protocolli e le misure adottate da Fincantieri S.p.A. sono state condivise con i Datori di Lavoro di tutte le società controllate italiane ed estere, permettendone la tempestiva adozione anche in quei Paesi che ancora non avevano posto in essere misure adeguate per il contenimento della diffusione del COVID-19.

Iniziative per gestire la pandemia COVID-19

Già con il primo manifestarsi del fenomeno epidemiologico del Coronavirus, siamo intervenuti con tempestività e determinazione ponendo in essere ogni azione utile a prevenire e contenere il possibile contagio all'interno delle nostre unità operative: la tutela dei dipendenti e di tutto il personale coinvolto nel processo produttivo è stata la nostra priorità assoluta.

  • coordinare tempistiche e perimetro degli interventi, d'intesa con i Responsabili di ogni unità operativa;

  • Rientro dei dipendenti dal territorio cinese: già nell'ultima settimana di gennaio, prima che analoga indicazione pervenisse dagli organi istituzionali, è stato disposto il rientro dei lavoratori distaccati o in trasferta sul territorio cinese. Prima del loro rientro al lavoro in Italia, gli stessi sono stati posti in quarantena fiduciaria nei luoghi di residenza per un periodo di 15 giorni. Contestualmente è stata disposta la sospensione delle trasferte nei Paesi esteri in cui si era fino ad allora manifestata la sindrome.

  • Cabina di regia per l'emergenza: è stato costituito un Crisis Management Team a livello di Fincantieri S.p.A., al quale è stato affidato il compito di:
    • monitorare costantemente l'evoluzione delle problematiche collegate al COVID-19;
    • attuare, sulla scorta delle indicazioni provenienti dalle competenti Autorità a livello nazionale e/o
      • della collettività.
  • Comunicazione e strumenti attivati: per facilitare la comunicazione e l'accesso ai costanti aggiornamenti provenienti dalle fonti ufficiali, sono stati attivati:
    • una pagina intranet, su cui sono stati resi disponibili documenti e video relativi alle buone pratiche da adottare per limitare i rischi di contagio;
    • un numero telefonico costantemente operativo e un indirizzo e-mail dedicato, cui i dipendenti possono rivolgersi per chiedere informazioni e ottenere riscontro ad eventuali quesiti, anche inerenti a tematiche mediche;
    • una comunicazione interna indirizzata a tutto il personale, veicolata via mail, affissa alle bacheche e inserita nella home page della intranet aziendale, ha dato notizia dell'avvenuta costituzione dell'unità di crisi e ha fornito precise indicazioni in merito alle regole comportamentali impartite dalle competenti Autorità Sanitarie: limitazioni alle trasferte di lavoro, svolgimento di riunioni attraverso supporti

regionale, le misure di prevenzione progressivamente individuate a tutela della salute dei lavoratori e

Oltre 23.000 rilevamenti giornalieri di temperatura corporea -94% trasferte rispetto allo stesso periodo del 2019

Oltre 1.600 dipendenti in smart working

tecnologici quali video e call conference, descrizione delle norme igienico-sanitarie individuate a livello ministeriale, oltre all'indicazione a tutti i dipendenti di astenersi dal lavoro in presenza di sintomi influenzali o alterazioni febbrili.

• Sospensione delle attività produttive: Fincantieri è stata una delle prime aziende a decidere di sospendere le attività produttive nei siti italiani del Gruppo già dal 16 marzo 2020, estendendo l'utilizzo dello smart working a tutte le figure professionali per le quali risultasse compatibile, ovvero ricorrendo a permessi a recupero dilazionati entro l'anno solare e alla fruizione di ferie e permessi senza condizionamenti. Nel contempo, ci siamo attivati per dare continuità alle attività formative e di sviluppo, che sono state rivisitate e riprogettate utilizzando le diverse piattaforme disponibili, in modo da renderle fruibili da remoto mantenendone elevata la qualità.

Dal 20 aprile 2020 abbiamo attuato un piano di ripresa, caratterizzato da una accentuata gradualità e scaglionato su più settimane, individuando modalità per ridurre le presenze ed evitare la diffusione del virus attraverso ingressi differenziati, turnazioni, elasticità di orario e smart working.

Come previsto dal "Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro" – sottoscritto in data 14 marzo 2020 dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dalle Parti Sociali – in tutte le sedi italiane del Gruppo sono stati predisposti specifici Protocolli, condivisi con le Rappresentanze Sindacali Unitarie (RSU) e i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) nell'ambito dei Comitati paritetici appositamente individuati. Negli stessi sono stati recepiti i piani di emergenza, predisposti già a febbraio, da attivare nell'eventualità della segnalazione di un caso di positività al COVID (dipendenti Fincantieri o terzi) che prevede il coinvolgimento delle Autorità Sanitarie locali e delle Rappresentanze dei Lavoratori.

Al fine di ridurre i rischi di contagio ciascun sito ha realizzato i seguenti interventi:

  • la consegna, a tutto il personale in entrata, di materiale informativo che riepiloga le regole comportamentali da osservare, nonché le modalità di impiego delle mascherine di protezione;
  • lo screening termico generalizzato all'ingresso dei siti;
  • l'uso obbligatorio di mascherine di tipo chirurgico da parte di tutti coloro che accedono e operano all'interno dei siti produttivi;
  • la collocazione diffusa di appositi dispenser di liquido disinfettante;
  • l'intensificazione della periodicità delle misure di sanificazione delle aree comuni;
  • gli accorgimenti sull'accesso scaglionato agli spogliatoi, alle aree ristoro e alle mense aziendali, modulando conseguentemente l'erogazione del relativo servizio;
  • l'interdizione dell'utilizzo dei distributori automatici di bevande calde, assicurando l'erogazione dell'acqua in confezione.

Tali misure sono state oggetto di illustrazione e condivisione con le Autorità Sanitarie Locali (ASL) territorialmente competenti. È stata inoltre posta particolare attenzione nel mantenere costanti rapporti con istituzioni ed enti locali a vari livelli (Prefetture, Regioni, Comuni, Aziende di Trasporto) per individuare congiuntamente soluzioni idonee a contenere gli impatti della ripresa sui territori ove sono presenti i siti produttivi. Tra le misure messe in atto vi è stata un'intensificazione delle corse degli autobus dedicate al trasporto del personale operante all'interno dei Cantieri di Marghera e di Muggiano.

Grazie all'esperienza e alle azioni intraprese dalla Capogruppo, Fincantieri Marinette Marine è stata in grado di adottare misure per il contenimento della diffusione del COVID-19 in anticipo rispetto ad altri costruttori con sede negli Stati Uniti, come rilevato dal giornale Jane's Navy International.

Nel mese di settembre, si è ritenuto opportuno individuare nuove misure, da affiancare a quelle già in atto, in grado di rafforzare l'azione di contrasto e contenimento del contagio da Coronavirus, attraverso il monitoraggio costante del fenomeno all'interno dei singoli siti. A tale scopo è stato individuato un modello per gestire il

fenomeno nel medio/lungo periodo che prevede forme strutturate di collaborazione con le Autorità Sanitarie dei diversi territori. Il modello, con minime differenze di articolazione fra i diversi cantieri, prevede di effettuare un certo numero di test rapidi a cadenza settimanale e in base all'andamento epidemiologico dei contagi, al fine di monitorare costantemente la situazione. Il personale da coinvolgere è individuato a campione nelle diverse aree di lavoro, in modo da monitorare l'intero complesso produttivo. Al primo accordo, sottoscritto in Friuli-Venezia Giulia all'inizio di ottobre, hanno fatto seguito analoghi protocolli siglati in tutte le altre aree ove sono presenti le sedi italiane dell'Azienda.

Nel corso dell'estate, un sondaggio interno sulla gestione aziendale dell'emergenza, che ha coinvolto tutto il personale dipendente ottenendo un tasso di risposta pari al 77%, ha rilevato un grado di soddisfazione relativo all'impegno profuso dall'Azienda pari al 91%.

Verso Infortuni Zero

La continuità del progetto Verso Infortuni Zero è garantita da un'organizzazione ormai collaudata e capace di supportare nell'attuazione delle varie iniziative sia i dipendenti diretti che le maestranze delle ditte in appalto. Per il consolidamento delle buone pratiche e il costante monitoraggio dei processi produttivi, vengono organizzate delle riunioni di coordinamento in materia di sicurezza e ambiente che, calendarizzate con periodicità almeno quindicinale, sono effettuate direttamente nelle aree di produzione e prevedono la partecipazione di tutti i supervisori di produzione e dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza. In ciascun sito produttivo vengono svolte periodicamente le riunioni dei Comitati Qualità e Sicurezza. Tali incontri, a cui partecipano la Direzione di stabilimento e i primi riporti, hanno la finalità di monitorare i processi produttivi in relazione alle tematiche della qualità e della sicurezza sul lavoro e di discutere le istanze emerse durante i sopralluoghi congiunti nelle aree produttive e nelle riunioni della Commissione Sicurezza e Ambiente. La percentuale di dipendenti rappresentati nei Comitati Salute e Sicurezza a livello di Gruppo è pari al 45%, mentre a livello di Fincantieri S.p.A. è il 100%.

Analogamente, negli Stati Uniti Fincantieri Marine Group organizza riunioni mensili che coinvolgono i responsabili in materia di sicurezza sul lavoro e ambiente e i rappresentanti sindacali, con l'obiettivo di analizzare e condividere i risultati del monitoraggio degli infortuni, l'andamento degli indicatori di performance e i principali aggiornamenti relativi al sistema di gestione della sicurezza. Con l'obiettivo di scongiurare ogni tipo di incidente riguardante sia le persone sia l'ambiente, la controllata VARD prosegue nel proprio progetto denominato Vision Zero e prevede ulteriori strumenti e iniziative:

  • l'utilizzo del tool Safety Observation per riportare le eventuali irregolarità rilevate;
  • la rendicontazione di indicatori di salute e sicurezza nei meeting mensili del management;
  • l'organizzazione della settimana di prevenzione contro gli incidenti interni;
  • le discussioni mensili su salute e sicurezza (obbligatorie per legge in Brasile);
  • l'elezione di una commissione interna per la prevenzione degli incidenti;
  • la distribuzione interna, sulla base delle guideline del Gruppo, di un booklet con le dieci golden rule fondamentali per la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro.

L'andamento dei dati e degli indici infortunistici del personale dipendente e di quello delle ditte in appalto è costantemente monitorato, sia a livello di Gruppo che di singolo sito. Viene redatto uno specifico report mensile per informare il Vertice Aziendale, tutti i datori di lavoro e tutti i responsabili del servizio di prevenzione e protezione.

La preponderanza degli infortuni consiste in cadute o urti contro parti fisse, che hanno riguardato gli arti inferiori e le mani degli infortunati.

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Insieme in Sicurezza

Il supporto multimediale denominato Insieme in Sicurezza è disponibile in tutti gli stabilimenti italiani, rappresenta un valido strumento per tutelare tutte le risorse impegnate nel processo produttivo e promuovere comportamenti corretti anche sotto il profilo ambientale. Si tratta di un videocorso informativo della durata di circa tre ore, destinato a tutti i dipendenti delle ditte esterne (un bacino di utenza di circa 30.000 persone) e fruibile nelle 10 lingue maggiormente in uso negli stabilimenti Fincantieri. Lo strumento fornisce indicazioni specifiche su ognuna delle unità produttive presenti in Italia e sui rischi lavorativi che caratterizzano l'attività cantieristica e deve essere visionato obbligatoriamente in aula al momento del primo ingresso nei siti produttivi del Gruppo.

Protocollo di intesa con INAIL

Nel 2019 è stato sottoscritto il Protocollo d'Intesa tra l'INAIL (Istituto Nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro) e Fincantieri, volto allo sviluppo della cultura della sicurezza sul lavoro e alla realizzazione di attività e progetti per la riduzione sistematica degli infortuni e delle malattie professionali. Il protocollo, che fa seguito a una collaborazione pluriennale, definisce gli ambiti e le modalità di attuazione delle attività finalizzate alla tutela della salute e sicurezza dei lavoratori. Nel corso del 2020 si sono gettate le basi per dare attuazione al suddetto protocollo attraverso vari progetti, come l'organizzazione di seminari su tematiche di salute e sicurezza, l'analisi del modello di mappatura dei near miss monitorati in Fincantieri e l'eventuale implementazione dello stesso.

Valutazione dei fornitori

Le ditte in appalto, già oggetto di valutazione sotto il profilo finanziario, qualitativo, contrattuale e produttivo, sono vagliate, secondo uno schema predefinito, anche attraverso scorecard focalizzate sui temi di salute, sicurezza e ambiente. Le valutazioni operate dai diversi stabilimenti, con il coinvolgimento diretto dei responsabili delle aree di pertinenza, concorrono a determinare la performance complessiva delle ditte e sono oggetto permanente di monitoraggio all'interno dell'Osservatorio Fornitori. Come previsto dal Piano di Sostenibilità, nel 2020 è stato ampliato il perimetro dei fornitori valutati, anche se a causa della pandemia, che ha visto in prima linea le funzioni deputate alle valutazioni, non è stato possibile raggiungere l'obiettivo di coprire il 100% dei main contractor (che sarà comunque traguardato nuovamente nel 2021).

Security

In ragione della sempre più frequente e diffusa presenza di personale dipendente in trasferta o in distacco lavorativo all'estero, attraverso il programma di Travel Security abbiamo sviluppato un'attività costante di mappatura dei rischi nei Paesi esteri, per garantire la sicurezza del personale viaggiante e la sostenibilità degli insediamenti collegati alle operazioni di business. Con tale scopo è stato garantito il monitoraggio di circa 3.650 tratte di viaggio estere. Nel 2020 il numero di viaggi aziendali verso l'estero è stato fortemente ridimensionato dagli effetti della pandemia globale ma, a causa della stessa, si è reso necessario prestare una supervisione straordinaria ad ogni singola tratta.

Il programma di Travel Security ha perciò monitorato ogni viaggio, assicurando ai lavoratori informazioni sulle restrizioni presenti nei vari Paesi tramite comunicazioni personalizzate e una continua analisi delle restrizioni di ingresso e nazionali in vigore nel Paese di destinazione. Il programma di Travel Security ha inoltre pubblicato circa 300 bollettini, tra giornalieri e settimanali, inerenti al monitoraggio epidemiologico della pandemia e alle

A cadenza trimestrale si tengono le riunioni dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione, presiedute dal responsabile Health, Safety&Environment (HSE) aziendale, nelle quali si analizzano i dati raccolti, si condividono le best practice e le tematiche di interesse comune e vengono individuate le proposte migliorative sulle quali indirizzare le attività del Gruppo.

Il processo di valutazione dei rischi specifici presenti in ambito lavorativo è oggetto di precise linee guida aziendali e di conseguenti procedure operative; gli stessi rischi sono oggetto della formazione sulla sicurezza che viene erogata a tutto il personale dipendente.

Le migliori performance aziendali e gli obiettivi di miglioramento riguardanti la salute e sicurezza costituiscono riferimenti rispetto ai quali viene monitorato e stimolato il risultato della prestazione e viene determinata la relativa ricaduta economica delle figure con ruoli manageriali e di supervisione nell'ambito dei meccanismi di retribuzione variabile.

In Italia, è proseguito il progetto denominato Sicurezza Attiva, articolato su un'attività informativa/formativa rivolta a tutti i lavoratori (dipendenti diretti e delle ditte in appalto) presenti nei singoli siti. In orario lavorativo e direttamente sul posto di lavoro, i singoli preposti illustrano l'argomento oggetto di approfondimento al proprio personale, al quale viene distribuita una scheda informativa.

2019 2020
Tasso di assenteismo 3,7 4,5
Tasso di malattia professionale 0,1 0,1
Tasso d'infortunio sul lavoro 9,7 7,7
Tasso d'infortunio grave sul lavoro 0,1 0,1
Tasso di decessi da infortunio sul lavoro 0,0 0,0
Numero di infortuni 383 297
- di cui sul lavoro 339 254
- di cui gravi sul lavoro 3 4
- di cui mortali sul lavoro 0 1
- di cui in itinere 44 43
Numero di infortuni - donne 21 9
Numero di ore di formazione in salute e sicurezza 186.958 117.058
Numero dipendenti formati in salute e sicurezza 14.362 14.590
Numero di visite mediche n.d. 10.697
Numero di esami diagnostici n.d. 19.205
Costi salute e sicurezza (euro) 5.877.467 14.110.425

PRINCIPALI INDICATORI SALUTE E SICUREZZA

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.

Il dato del numero di visite mediche si riferisce a Fincantieri S.p.A., controllate italiane e al gruppo VARD.

I costi salute e sicurezza si riferiscono alle spese sostenute relativamente alla sorveglianza sanitaria e all'approvvigionamento dei Dispositivi di Protezioni Individuali, comprese le dotazioni personali utilizzate per fronteggiare il fenomeno epidemiologico del COVID-19.

conseguenti restrizioni imposte nei maggiori Paesi di interesse. Tali report sono stati distribuiti al management e ai viaggiatori del Gruppo interessati.

È stato inoltre garantito supporto sul campo, rispondendo a 267 chiamate di assistenza e agevolando il rimpatrio di 169 dipendenti del Gruppo da Cina, India, Romania, Italia e Malta.

Attraverso l'attivazione di un sistema di Crisis Management (estero), sono stati redatti e aggiornati 12 piani di contingenza relativi ai siti esteri di maggior rilievo e presenza aziendale. I piani sono gestiti da appositi comitati di crisi (CMT) che comprendono, oltre alle figure dei datori di lavoro, dei viaggiatori e dei Responsabili del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP) competenti, anche i responsabili di tutte le funzioni coinvolte nel processo di viaggio e di gestione del personale. Ai sensi delle procedure aziendali, ogni CMT si è riunito almeno due volte all'anno, per aggiornare i componenti del team sull'evoluzione dei rischi presenti negli scenari locali e per attività di formazione e training basati sui piani di contingenza. È stata attivata una piattaforma software di Crisis Management Virtuale che permette ai comitati di riunirsi virtualmente, gestendo eventuali situazioni di crisi anche in mobilità o quando l'Azienda è chiusa (di notte o nei giorni festivi).

Sempre in riferimento alle problematiche di security collegate alla globalizzazione del business, va citato l'International Ship and Port Facility Security (ISPS) Code, Capitolo XI-2 del Regolamento SOLAS elaborato dall'International Marine Organization (IMO), un insieme completo di norme per migliorare la sicurezza delle navi e degli impianti portuali, al fine di mitigare il rischio di atti di terrorismo e di altri atti illeciti. Sulla base delle tipologie di navi che si interfacciano con le aree di pertinenza di Fincantieri, l'autorità competente ha determinato la sua cogenza per gli stabilimenti di Arsenale Triestino San Marco, Muggiano e Palermo, considerando impianti occasionali i cantieri di Monfalcone e Marghera. In tali siti sono già state individuate le figure professionali necessarie e sono stati realizzati i presidi e le attività contemplate. In funzione dell'impegno a mantenere un sistema efficace di corporate governance e di gestione del rischio, è stato avviato un progetto per l'implementazione dell'ISPS Code anche per i cantieri di Ancona, Castellammare di Stabia, Genova Sestri Ponente, Riva Trigoso e per le sedi di Trieste, Roma e Genova. Contestualmente, nel corso del 2020 si è reso disponibile ai dipendenti Fincantieri un corso in e-learning interattivo e customizzato finalizzato alla familiarizzazione con i temi di security.

Come da obiettivo del Piano di Sostenibilità, nel 2020 tutti i siti italiani hanno completato il processo di migrazione verso la nuova normativa ISO 45001, che definisce i requisiti per la certificazione del Sistema di Gestione Salute e Sicurezza sul lavoro.

Nel corso dell'anno, anche la società Fincantieri Infrastructure Opere Marittime S.p.A. ha conseguito la certificazione ISO 45001, che permette di minimizzare i rischi e di migliorare i livelli di salute e sicurezza. Il gruppo VARD ha mantenuto la certificazione OHSAS 18001 per i cantieri rumeni di Braila e Tulcea e per quello vietnamita di Vung Tau e ha avviato il processo di migrazione verso la nuova normativa ISO 45001. Inoltre, tutti i cantieri di VARD sono allineati agli standard SA 8000; in particolare quello vietnamita di Vung Tau è in possesso della relativa certificazione, che si basa sulle convenzioni International Labour Organization (ILO) e sulla Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo. Negli Stati Uniti la controllata Marinette Marine Corporation è certificata OHSAS 18001, la cui validità è stata estesa fino a gennaio 2021; è prevista a seguire la migrazione alla ISO 45001.

Benessere per le nostre persone

Nel corso degli anni è stato implementato un modello di welfare in grado di incidere positivamente sul benessere delle persone e di cogliere, nel contempo, i processi evolutivi del mercato del lavoro e dell'impresa, che consentono di migliorare le relazioni di lavoro e il clima organizzativo, accrescere il livello di attrattività dell'organizzazione e del suo ambiente di lavoro, ricercare l'innalzamento dei livelli di engagement dei collaboratori e il loro senso di appartenenza e testimoniare l'interesse e l'impegno dell'impresa a migliorare le condizioni di vita, il benessere dei dipendenti e quello dei familiari. Gli strumenti di welfare, definiti con l'accordo aziendale del 2016, si rivolgono alla generalità dei dipendenti di Fincantieri S.p.A., ivi compresi i dipendenti part time o a tempo determinato, e sono riconosciuti anche ai lavoratori delle società controllate e/o collegate italiane rientranti nell'ambito di applicazione del contratto integrativo.

Nel sistema di welfare assume particolare significato l'istituto del Premio sociale, che viene erogato annualmente esclusivamente in servizi di welfare e prevede la destinazione automatica degli eventuali importi del premio non fruiti al Fondo di previdenza complementare del singolo dipendente. Per incentivare la destinazione di quote del premio variabile al consolidamento del sistema di welfare, ai dipendenti che decidono di convertirlo, viene riconosciuto un incremento pari al 10% del valore convertito. Nel 2020 è stato convertito in servizi di welfare il 25% del Premio di risultato complessivamente attribuito. Per agevolare la fruizione del welfare aziendale, è stato attivato un apposito portale attraverso il quale i dipendenti possono accedere ad un'ampia gamma di beni, prestazioni e servizi. Fra i servizi disponibili, i più richiesti sono risultati quelli destinati alla famiglia, in particolare alla formazione dei figli e all'assistenza ai familiari, unitamente ai welfare voucher, spendibili presso esercizi che spesso il dipendente stesso ha chiesto di convenzionare.

CERTIFICAZIONE ISO 45001

Certificazioni ISO 45001/OHSAS 18001 e SA 8000

Per ulteriori informazioni sui siti e le società certificate si veda sul sito internet www.fincantieri.com/it/sostenibilita/certificazioni

Un elevato gradimento hanno riscontrato anche la previdenza complementare e il programma sanitario, che integrano gli interventi già definiti in materia dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) e dal Contratto integrativo aziendale. Tra gli altri servizi accessibili dal portale corsi di formazione, viaggi e vacanze, rimborso sui mutui, tempo libero, sport e benessere.

Particolare attenzione è stata dedicata anche agli interventi sul tema del trasporto pubblico e della mobilità sostenibile. Sempre attraverso il Portale Welfare, il dipendente può richiedere il rimborso totale o parziale dell'abbonamento ai trasporti pubblici urbani o al treno, per sé e/o per i familiari fiscalmente a carico. Le restrizioni per il contenimento della diffusione del coronavirus hanno invece condizionato il car pooling aziendale. Fincantieri Marine Group eroga benefit a tutti i dipendenti che lavorino per almeno 30 ore a settimana. I benefit comprendono l'iscrizione al Group Health Medical Plan, che include coperture sanitarie, odontoiatriche e oftalmiche i cui costi sono sostenuti in parte dall'Azienda e in parte dal lavoratore. Sono disponibili inoltre ulteriori benefit non inclusi nei piani citati, quali l'on site clinic, la vacation and holiday pay, la policy su short-long term disability, l'assicurazione sulla vita per accidental death & dismemberment, il retirement plan, l'employee assistance program.

In Norvegia e Vietnam, VARD assicura, a tutti i dipendenti a tempo indeterminato, assistenza medica, servizi interni di ristorazione e assicurazione sulla vita, mentre in Romania tali benefit vengono garantiti per VARD Tulcea.

Relazioni industriali

Le relazioni industriali in Fincantieri sono caratterizzate da un modello partecipativo articolato sull'attività di varie commissioni definite dal contratto integrativo del 2016, nella composizione delle quali è talvolta prevista, oltre a quella dei sindacati, anche una presenza diretta dei lavoratori. Un fondamentale organismo di rilievo strategico è rappresentato dal Comitato Consultivo, composto da 6 rappresentanti aziendali e 6 sindacali, che si riunisce annualmente per l'informazione e la consultazione fra le Parti su tematiche quali gli scenari di mercato e il posizionamento competitivo, l'andamento economico, le alleanze e le partnership strategiche, le strategie commerciali, le innovazioni tecnologiche, la sicurezza sul lavoro, la formazione e la riqualificazione professionale, i rapporti con le istituzioni scolastiche e/o universitarie, l'andamento occupazionale.

Il Comitato si riunisce altresì al ricorrere di eventuali modifiche dell'assetto societario e proprietario, di rilevanti modifiche organizzative, di aspetti significativi in materia di politica del lavoro, di progetti di ristrutturazione e/o riorganizzazione e di programmi di risanamento e sviluppo. Il contratto integrativo disciplina il funzionamento della Commissione paritetica nazionale della sicurezza sul lavoro e della Commissione paritetica nazionale per la formazione. Composte da 3 rappresentanti aziendali e 3 rappresentanti dei lavoratori, alle stesse è demandato il compito di analizzare le caratteristiche e l'andamento delle relative tematiche nell'evoluzione interna, verificare la coerenza delle iniziative implementate, proporre e valutare nuove iniziative di carattere generale o specialistico, valutare e approvare i piani di intervento. In ogni sito aziendale sono inoltre costituiti l'Organismo Tecnico Paritetico Bilaterale e la Commissione per la sicurezza e ambiente che, attraverso il coinvolgimento sistematico di tutte le risorse, mirano ad accrescere la motivazione e la partecipazione del personale nei processi di cambiamento e innovazione, coniugando i necessari incrementi di efficienza e produttività con il miglioramento della qualità delle condizioni di lavoro e dell'ambiente. In relazione al crescente processo di internazionalizzazione e nell'ottica di favorire il pieno coinvolgimento dei lavoratori del Gruppo, Fincantieri, congiuntamente alle organizzazioni sindacali, si è impegnata a procedere alla costituzione di un apposito gruppo di lavoro per l'istituzione del Comitato Aziendale Europeo (CAE), che sarà indirizzato all'informazione e alla consultazione dei lavoratori di imprese di dimensioni comunitarie. Il 10 dicembre 2020 è stato sottoscritto con FIM, FIOM, UILM Nazionali e con l'Esecutivo del Coordinamento Sindacale Nazionale, l'accordo relativo alla proroga del contratto integrativo che avrà validità fino al 31 dicembre 2021, confermando per tutto il periodo gli effetti degli istituti normativi ed economici. Nella stessa data è stato sottoscritto anche un accordo di "ristori economici" per i lavoratori che, a seguito della sospensione delle attività produttive dal 16 marzo al 30 dovuta all''emergenza sanitaria, hanno subito una riduzione del Premio di Risultato. Con tale accordo l'Azienda ha voluto tener conto dell'impegno profuso da tutti i dipendenti per fronteggiare l'epidemia e garantire la ripresa e la continuità delle attività produttive, riconoscendo loro importi compensativi dei premi variabili persi per le mancate prestazioni nel periodo di chiusura.

In linea con l'obiettivo del Piano di Sostenibilità e per conciliare la salvaguardia della salute e della sicurezza dei lavoratori con l'esigenza della continuità delle attività produttive durante l'emergenza pandemica, sono state attivate misure di elasticità della prestazione lavorativa. In particolare si è fatto ricorso allo smart working in tutti i casi in cui risultasse di immediata fattibilità, sia nelle sedi che negli stabilimenti. Considerata la positiva esperienza nel periodo di lockdown, si è successivamente deciso di implementare il lavoro agile in Azienda in modo strutturale: per questo Fincantieri ha sottoscritto con le Organizzazioni Sindacali Nazionali un accordo in materia di Smart Working. L'adozione strutturata di questo nuovo strumento si prefigge di perseguire aumenti significativi del benessere personale dei dipendenti, favorendo non solo una maggiore conciliazione del lavoro con le esigenze personali, ma anche sviluppando la loro professionalità attraverso la valorizzazione del grado di autonomia e l'orientamento verso obiettivi e risultati, e rafforzando al contempo il rapporto fiduciario con i rispettivi responsabili.

L'attenzione aziendale verso la conciliazione lavoro-famiglia è già presente nel CCNL dei metalmeccanici, che prevede un periodo di congedo fino a due anni utilizzabile dal lavoratore per far fronte a situazioni familiari gravi. Tale attenzione si è concretizzata indirettamente anche con il coinvolgimento dei circoli aziendali, attraverso iniziative che vanno incontro alle esigenze del personale, come ad esempio asili nido convenzionati e attività di "doposcuola". A causa dell'emergenza sanitaria, nell'estate del 2020 non sono state invece attivate le tradizionali colonie in località di mare o montagna; per supportare le famiglie, sono stati potenziati i centri estivi aziendali. In materia di assistenza sanitaria integrativa, da gennaio 2018 la Società aderisce al Fondo sanitario del settore metalmeccanico, denominato MètaSalute, con un piano di assistenza sanitaria integrativa a beneficio dei dipendenti e dei familiari fiscalmente a carico, anch'essi coperti gratuitamente. L'adesione al Fondo contrattuale, rafforzata da un'ulteriore copertura stabilita specificatamente da Fincantieri con il gestore, garantisce l'erogazione di prestazioni sanitarie diversificate e con massimali molto elevati, assicurate sia in forma diretta, per il tramite delle strutture convenzionate con il gestore, sia in forma di rimborso. L'accordo Fincantieri ha inoltre confermato per i pensionati la possibilità di continuare ad usufruire dell'assistenza sanitaria integrativa con contribuzione a loro carico. Inoltre, dal mese di marzo 2020, la Società ha stipulato una copertura assicurativa studiata specificamente per

l'emergenza sanitaria COVID-19, rivolta alla totalità dei dipendenti e a quelli delle ditte dell'indotto (che hanno aderito su base volontaria). Tale copertura prevede sia il riconoscimento di indennizzi per i periodi di eventuale ricovero e convalescenza, sia servizi di assistenza post ricovero per agevolare il percorso di recupero e la gestione dei principali aspetti della vita familiare. Tale polizza va ad aggiungersi al Piano Sanitario Integrativo destinato alla copertura delle sindromi influenzali di natura pandemica, attivato da MètaSalute per tutti i dipendenti del settore metalmeccanico.

IMPLEMENTAZIONE DELLO SMART WORKING

In tutto il Gruppo, ai dipendenti è garantita la libertà di associazione. Nel 2020 la percentuale di dipendenti iscritti alle organizzazioni sindacali è stata pari al 51%.

Il gruppo VARD ha implementato un modello di relazioni industriali fortemente orientato al dialogo con le organizzazioni sindacali, per identificare e fornire impulso alle trasformazioni necessarie ad assicurare un futuro stabile e redditizio alla Società. Nel corso del 2020 sono stati sottoscritti cinque nuovi accordi di contrattazione collettiva.

In termini di remunerazione, la parità di genere costituisce elemento imprescindibile nella gestione aziendale. Le retribuzioni vengono coerentemente determinate sulla base di identici presupposti ed in ragione di criteri uniformi di valutazione. Si riportano di seguito i dati inerenti al rapporto fra la remunerazione (base globale) delle donne, rispetto a quella degli uomini.

Poiché non vengono poste in essere discriminazioni nella determinazione delle remunerazioni, le oscillazioni che si rilevano nel confronto delle retribuzioni di genere fra i diversi esercizi, vanno ricondotte esclusivamente alla differente composizione delle risorse che, di anno in anno, contribuiscono alla consuntivazione del dato (esodi/ ingressi), oltre che da fattori quali l'anzianità di servizio, il ruolo organizzativo e la natura degli incarichi che caratterizzano ciascuna di esse.

La remunerazione dei dipendenti (operai e impiegati) è definita in relazione al mercato del lavoro di riferimento e a quanto previsto dai contratti collettivi di lavoro e dai contratti integrativi aziendali ed è costituita da una componente fissa e da una componente variabile.

La componente fissa della retribuzione remunera il ruolo e, in particolare, le responsabilità attribuite ai destinatari, tenendo conto, tra l'altro, dell'esperienza, della qualità del contributo fornito al raggiungimento dei risultati di business e del livello di eccellenza rispetto alle funzioni assegnate. La suddetta componente è sufficiente a remunerare le prestazioni lavorative in caso di mancata o parziale erogazione delle componenti variabili, laddove previste; è inoltre tale da assicurare un'adeguata competitività rispetto ai livelli retributivi riconosciuti dal mercato per la specifica posizione.

La componente variabile è collegata a obiettivi di performance di Gruppo e individuali, predeterminati e misurabili, e remunera, nelle differenti articolazioni, i risultati conseguiti nel breve e nel lungo periodo. Questa componente consente di concentrare l'attenzione e l'impegno delle persone per il raggiungimento degli obiettivi strategici e può essere erogata, oltre che in forma monetaria, anche in forma di welfare.

Remunerazione

Come previsto dal Piano di Sostenibilità, nel processo di assegnazione al personale italiano interessato dal sistema di retribuzione variabile di breve periodo (MBO), sono stati inseriti gli obiettivi di sostenibilità, in relazione alle aree di gestione, con un peso variabile tra il 10% e il 30%. Nel 2020 il 23,2% dei destinatari del Piano MBO ha ricevuto almeno un obiettivo riguardante la sostenibilità raggiungendo il target prefissato.

OBIETTIVI DI SOSTENIBILITÀ NEL SISTEMA DI RETRIBUZIONE VARIABILE

2019 2020
DIRIGENTI QUADRI IMPIEGATI OPERAI DIRIGENTI QUADRI IMPIEGATI OPERAI
Fincantieri 1,0 0,9 0,9 0,9 0,9 1,0 0,9 0,9
Gruppo VARD 0,5 1,0 0,7 0,8 0,8 1,3 0,6 0,9
Fincantieri Marine Group 1,4 0,9 0,8 0,9 1,3 1,0 0,8 0,8
2019 2020
DIRIGENTI QUADRI IMPIEGATI OPERAI DIRIGENTI QUADRI IMPIEGATI OPERAI
Fincantieri 1,0 1,0 0,9 0,9 1,0 0,9 0,9 0,9
Gruppo VARD 0,5 1,0 0,7 0,8 0,8 1,2 0,7 0,8
Fincantieri Marine Group 1,3 1,0 0,8 0,8 1,4 1,0 0,8 0,8

RAPPORTO TRA LO STIPENDIO BASE DELLE DONNE E QUELLO MEDIO DEGLI UOMINI

RAPPORTO TRA LA REMUNERAZIONE GLOBALE DELLE DONNE E QUELLA MEDIA DEGLI UOMINI

Percorso di ascolto e dialogo

Abbiamo avviato da diversi anni un percorso di change management volto a dare centralità alle nostre persone, favorendo il dialogo e l'ascolto, elementi indispensabili per creare relazioni basate sulla fiducia e la trasparenza.

I risultati ottenuti da questa prima survey sono stati il punto di partenza per progettare, pianificare e porre in essere azioni di miglioramento in risposta alle evidenze oggettive emerse, i cosiddetti "cantieri del cambiamento". Con l'obiettivo di promuovere lo scambio di opinioni, il confronto e il dialogo, abbiamo condiviso i risultati emersi e i contenuti dei "cantieri del cambiamento", nel corso di incontri dedicati presso tutte le unità produttive, divisioni, direzioni e società controllate italiane, che hanno visto il coinvolgimento di oltre 6.500 risorse. Con le medesime modalità del primo step, è stato avviato il percorso di monitoraggio relativamente alle iniziative di cambiamento avviate, per raccogliere i suggerimenti delle persone in ottica di miglioramento continuo, attraverso una nuova survey che ha registrato un aumento del tasso di

risposta rispetto all'anno precedente (+7%).

Le evidenze emerse, tra cui spiccano la crescente consapevolezza della necessità di cambiamento e di come esso sia un processo vivo e vitale in Azienda, nonché un forte e accresciuto orgoglio di lavorare in Fincantieri, sono state condivise nel corso del 2018 all'interno

di incontri rivolti a tutti i dipendenti del Gruppo, che hanno potuto partecipare attivamente al progetto anche attraverso uno scambio dialettico diretto con il management.

Sempre con l'obiettivo di "mettere le persone al centro", diffondere la cultura, i valori aziendali e tutte le iniziative avviate nell'ambito del progetto di change management, abbiamo costituito una rete di facilitatori interni. Si tratta di dipendenti del Gruppo che per personalità, attitudine e propensione possono agevolare il processo di cambiamento, stimolando anche nel quotidiano la partecipazione a tutti i livelli, sfruttando occasioni formali e informali, con lo scopo di far comprendere a ognuno che può e deve essere parte attiva del cambiamento.

Il progetto si è "vestito" di verde con l'avvio di Fincantieri for the Green Future, una nuova iniziativa volta a sensibilizzare e avvicinare i dipendenti al tema dell'ambiente, rendendoli protagonisti di un percorso di miglioramento continuo. Fincantieri for the Green Future è una

Nell'ambito delle iniziative di sviluppo e miglioramento, abbiamo lanciato in Italia il progetto Fincantieri for the Future con lo scopo di sviluppare e attuare un percorso organico di cambiamento gestionale a tutti i livelli, necessario per affrontare al meglio le sfide competitive attuali e future. Il primo step del progetto ha visto il coinvolgimento attivo e l'ascolto dei lavoratori, attraverso la somministrazione di un questionario anonimo finalizzato a valutare il clima organizzativo, le aspettative delle persone e i loro suggerimenti. 2016

call to action, cioè un invito e uno stimolo a fornire un contributo tangibile a favore della salvaguardia ambientale con comportamenti virtuosi, piccole azioni quotidiane, gesti semplici e attenzione agli sprechi, a partire da una maggiore consapevolezza e sensibilità sulla sostenibilità ambientale in Azienda.

Proprio con l'obiettivo di promuovere la sostenibilità ambientale non solo come un'opportunità, ma come una vera e propria missione, nel corso del 2020 si è svolta la seconda edizione di FincantieriON. L'iniziativa, rivolta a tutti i dipendenti, ha promosso la raccolta di idee innovative che possano contribuire alla salvaguardia dell'ambiente e alla creazione di valore a lungo termine da

implementare in Azienda.

L'importante canale di ascolto e dialogo, rafforzato negli anni, è stato quanto mai indispensabile in un anno di "distanza obbligata" causata dal COVID-19. L'Azienda ha messo in atto azioni che hanno consentito di fronteggiare l'emergenza, applicando rigidi protocolli e al contempo minimizzando gli impatti sulla produzione, trovando l'apprezzamento delle Autorità Sanitarie e dei dipendenti. Nel corso dell'anno è stato consolidato un nuovo programma di crescita ed evoluzione dedicato all'innovazione, all'introduzione di nuove tecnologie e allo sviluppo di nuove modalità di lavoro e competenze: Fincantieri for the Digital Future. Il programma rientra nel percorso di continuo miglioramento ispirato ai principi del programma Fincantieri for the Future e raccoglie le esigenze espresse dai dipendenti e i suggerimenti condivisi nelle survey erogate annualmente dalla funzione Information Technology. Il progetto si pone come obiettivo la completa trasformazione digitale dell'intera catena del valore, con un utilizzo della tecnologia volto a migliorare l'esperienza dei dipendenti, dei clienti, dei fornitori, dei partner e di tutte le parti interessate dell'Azienda. Per il conseguimento dell'obiettivo è necessaria la diffusione di un nuovo mindset, che faciliti l'introduzione di nuovi strumenti e dispositivi che permettono di accrescere sicurezza ed efficienza, valorizzare il know-how aziendale e incrementare la sostenibilità ambientale. L'approccio Fincantieri all'innovazione digitale mette insieme tecnologia e cultura incoraggiando il cambiamento a ogni livello, per traguardare un approccio di lavoro agile in grado di reagire ed evolvere secondo la dinamicità e la flessibilità richieste dal mercato e dall'ecosistema di riferimento, ponendo sempre la massima attenzione alla soddisfazione dei clienti interni ed esterni.

Nel corso dell'anno, anche la società controllata Fincantieri Marine Group ha promosso un'iniziativa di ascolto delle proprie risorse, somministrando a tutti i dipendenti un'indagine di clima per evidenziare le aree di miglioramento e programmare le azioni conseguenti. Alla survey ha partecipato il 70% della popolazione target, dato in forte crescita rispetto al 34% registrato nella precedente indagine del 2018. I risultati saranno condivisi con i dipendenti nel corso del 2021.

2017

2018

2019

2020

LEGAME CON LE COMUNITÀ E IL TERRITORIO

Supportiamo e coinvolgiamo tutte le comunità attraverso numerose iniziative in ambito sociale, ambientale, culturale ed educativo con l'obiettivo di sviluppare una società sostenibile per tutte le persone

Indirizziamo le nostre attività in linea con i nostri valori, la mission e la vision, valutando attentamente il contesto, le necessità e i bisogni dei territori in cui siamo presenti.

Supportiamo e coinvolgiamo tutte le comunità locali attraverso iniziative, donazioni, liberalità e investimenti rivolti a rispondere alle esigenze più sentite dalle comunità, diventando parte attiva dello sviluppo sociale ed economico del territorio.

Ci siamo dotati di una Politica sulle iniziative del Gruppo Fincantieri per le Comunità e i Territori in cui:

  • il Gruppo si impegna a dialogare e sostenere le comunità locali, come dichiarato all'interno del proprio Codice di Comportamento e della Carta degli Impegni di Sostenibilità;
  • sono contenute le linee d'azione su cui si basa la strategia di supporto per le comunità;
  • viene compiutamente espresso il percorso di partecipazione attiva che il Gruppo ha intrapreso verso le comunità e i territori su cui insiste.

Il documento è approvato dal Consiglio di Amministrazione di Fincantieri S.p.A.

Nel 2020 abbiamo destinato a livello di Gruppo, alle iniziative a favore della comunità, circa 4,8 milioni di euro.

Linee d'azione

Le nostre linee d'azione sono rivolte principalmente a:

Sostenere la ricerca scientifica e l'innovazione tecnologica

Promuovere attività per la tutela e la valorizzazione del patrimonio artistico, storico e culturale

Rafforzare l'identità del Gruppo e il senso di appartenenza sia verso i dipendenti che verso le comunità stesse

Favorire l'occupazione e l'integrazione anche attraverso la promozione di programmi educativi e formativi

Il nostro obiettivo si sostanzia in:

  • facilitare l'incontro tra domanda e offerta di lavoro;
  • attivare un circolo virtuoso e un legame sempre più stretto con le comunità di riferimento;
  • creare opportunità di crescita e valorizzare le capacità delle persone e delle imprese.

Siamo impegnati nel contrastare il problema del disallineamento tra domanda e offerta di lavoro agendo a monte, ovvero sulle competenze, per formare le professionalità più critiche e ricercate dal settore della navalmeccanica. Con tale intento abbiamo messo in campo azioni congiunte, con le amministrazioni regionali e comunali di recruiting e formazione, destinate a personale inoccupato o disoccupato anche uscito da crisi di aziende presenti sul territorio, per poi inserirle nel nostro sistema, e in particolare nelle aziende dell'indotto.

Nell'ambito delle consolidate collaborazioni con gli istituti tecnici di secondo grado, finalizzate sia all'orientamento che all'istruzione, ad aprile 2020 abbiamo firmato un Protocollo di Intesa con l'Istituto ISIS Pertini di Monfalcone, l'Ufficio Scolastico Regionale e il Comune di Monfalcone, volto a sviluppare un programma sperimentale per le classi III, IV e V dell'indirizzo Manutenzione e assistenza tecnica. Il programma sperimentale si propone di orientare al settore navale le competenze degli studenti affinché, una volta diplomati, possano trovare facilmente impiego possedendo, oltre al titolo di studio, competenze spendibili sul mercato del lavoro.

Rafforzare l'identità del Gruppo e il senso di appartenenza sia verso i dipendenti che verso le comunità

La nostra volontà primaria è da sempre quella di essere aperti e trasparenti verso i nostri dipendenti e i territori, cercando per quanto più possibile di promuovere la conoscenza dell'Azienda e dei suoi valori.

FONDAZIONE RESIDENZA UNIVERSITARIA DELLE PESCHIERE

Donazione rivolta a coprire le rette degli studenti particolarmente meritevoli e con limitate risorse economiche.

EVENTI

La situazione pandemica ha cambiato radicalmente le nostre abitudini e i nostri stili di vita, ha imposto la sospensione di tutte le attività che potevano mettere a rischio la tutela della salute delle nostre persone (family day, bimbi a bordo e cantieri aperti).

L'organizzazione di tutte quelle iniziative che permettevano di aprire una finestra sull'Azienda verso i nostri stakeholder è solo rimandata al momento in cui le condizioni ne potranno consentire la ripresa.

In occasione della cerimonia di consegna di due navi da crociera l'Azienda ha voluto celebrare questi momenti attraverso l'organizzazione della diretta streaming in modo da poter dare a tutti l'opportunità di seguire il live.

NUOVO EDIFICIO SCOLASTICO NEL COMUNE DI MONFALCONE

Contributo alla ristrutturazione e all'adeguamento di un edificio nel Comune di Monfalcone destinato a scuola dell'infanzia e copertura dei costi di gestione per i primi anni di attività dell'asilo.

PROGRAMMI EDUCATIVI E FORMATIVI

  • Colloqui dedicati con Centri per l'Impiego, Fincantieri e aziende dell'indotto per inoccupati/disoccupati.
  • Corsi di pre-assunzione per formare professionalità critiche destinati a inoccupati/ disoccupati.
  • Percorsi di specializzazione biennale post-diploma (ITS) e annuali (IFTS).
  • Programma sperimentale istituto tecnico industriale ISIS Pertini Monfalcone.
  • Attività di orientamento con Istituti Scolastici Superiori.
  • Azioni mirate su crisi aziendali per interventi su personale in esubero.

COMUNE DI MONFALCONE

  • Contributi volti a garantire l'offerta formativa a favore di bambini in età di scuola dell'infanzia che sarebbero rimasti in lista d'attesa e non avrebbero potuto accedere al primo livello di istruzione, in particolare:
  • sostegno alle spese per la frequenza di alcuni bambini nella scuola Fly Ark, grazie alla disponibilità di alcuni posti;
  • contributo alle spese per il trasporto dei bambini che sono stati accolti presso le scuole dell'infanzia di due Comuni limitrofi a Monfalcone.

CIRCOLI AZIENDALI

  • Nel corso del 2020 hanno beneficiato delle attività dei 9 circoli aziendali presenti a livello nazionale più di 16.000 iscritti, di cui oltre 8.000 tra
  • Le strutture sede dei circoli aziendali, il personale deputato alla
  • gestione amministrativa e le dotazioni economiche necessarie al loro mantenimento sono assicurate prevalentemente da Fincantieri.

PROMOZIONE DELLO SPORT

  • circuito Atp Challenger.
  • Fincantieri".

  • Tennis Club Triestino sponsorship del torneo internazionale di tennis,
  • Golf Club Trieste sponsorizzazione dell'evento golfistico "Coppa
  • Unione Fincantieri Monfalcone supporto alla squadra giovanile Unione Fincantieri Calcio Monfalcone che porta il nome della Società.

LINK - FESTIVAL DEL GIORNALISMO

Quattro giornate di talk, incontri e interviste d'autore con i grandi protagonisti dell'informazione, della cultura e dell'economia su temi quali scienza, sviluppo sostenibile, ripresa economica.

Link 2020 aderisce a "No women, No panel" la campagna promossa dalla Commissione Europea che prevede la presenza di almeno una figura femminile per ogni incontro o convegno negli eventi programmati e punta a sensibilizzare sia gli stakeholder che l'opinione pubblica in merito all'equilibro di genere nei panel ed eventi pubblici.

FONDAZIONE IL CAMPIELLO

Adesione in qualità di sponsor alla 58a edizione del Premio Letterario Campiello.

BARCOLANA

Partecipazione e identità locale sono gli elementi cardine della Barcolana, regata velica internazionale che si tiene a Trieste da oltre 50 anni. Fincantieri rinnova il suo supporto allo sport e al territorio attraverso la sua sponsorship.

MUCA - MUSEO DELLA CANTIERISTICA DI MONFALCONE

Collaborazione con il MuCa - Museo della Cantieristica di Monfalcone attraverso la Fondazione Fincantieri.

Promuovere attività culturali per la tutela e la valorizzazione del patrimonio artistico, storico e culturale

La cultura può essere il motore della crescita del territorio. Attraverso il recupero e la valorizzazione delle peculiarità artistiche e storiche e il sostegno ad iniziative di carattere culturale, vogliamo contribuire all'attrattività dei territori aumentando le opportunità di sviluppo.

LA FONDAZIONE FINCANTIERI

La Fondazione Fincantieri (www.fondazionefincantieri.it) sostiene in modo continuativo, organico e autorevole la cultura d'impresa, è punto di raccordo con il tessuto sociale e stabilisce un rapporto socialmente responsabile, equilibrato e virtuoso con i territori

di riferimento.

Contributo alla realizzazione della nuova sezione permanente al MuCa (museo della Cantieristica di Monfalcone) dedicata alla storia dei sommergibili costruiti a Monfalcone. Sono state fornite le foto e i testi, oltre alla consulenza per la progettazione grafica.

Contributo alla realizzazione del film dedicato alle gesta del Comandante Salvatore Todaro, che è in corso di realizzazione. Abbiamo fornito tramite il nostro archivio di Muggiano i piani generali del sommergibile Cappellini e alcune sue immagini fondamentali per la ricostruzione storica di quel periodo.

Fornitura al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano delle fotografie del sommergibile Enrico Toti per la mostra temporanea da loro realizzata al Centro Visite di Panzano a Monfalcone.

Adesione al progetto REMEMBER "REstoring the MEmory of Adriatic ports sites. Maritime culture to foster Balanced tERritorial growth" Il progetto riguarda la valorizzazione del patrimonio storico monumentale e immateriale dei porti in chiave turistica e di generazione di nuova economia e nuova occupazione. In particolare il progetto REMEMBER consentirà di realizzare percorsi turistici e interventi di valorizzazione del patrimonio storico e monumentale, che saranno parte di una strategia di promozione congiunta che avrà come target primario le compagnie di crociera.

Collaborazione con l'archivio storico della Marina Militare Italiana per la ricostruzione storica del varo di nave Cassiopea presso lo stabilimento di Muggiano avvenuto nel 1988.

Partecipazione al ciclo di convegni Memo Festival a Monfalcone per ripercorrere la storia di 30 anni di navi da crociera realizzate da Fincantieri a Monfalcone.

Contributo alla realizzazione della mostra temporanea dedicata a Nino Zoncada, architetto, dirigente dell'ufficio arredamento del cantiere monfalconese, responsabile degli allestimenti interni di oltre sessanta navi, designer di caratura internazionale, che è stata allestita nella Galleria d'arte contemporanea di Monfalcone.

Assistenza a studenti, associazioni ed enti pubblici su ricerche storiche riguardanti il mondo della cantieristica e le attività di Fincantieri presso gli archivi di Monfalcone, Palermo e Muggiano. Fino alla dichiarazione dell'emergenza sanitaria nazionale, tali attività sono state svolte in presenza presso i cantieri e in seguito si è proceduto in videoconferenza.

Ricerca storica per la realizzazione di una mostra dedicata al varo della motonave mista Quirinale, in previsione di una prossima visita del Presidente della Repubblica nello stabilimento di Palermo.

Sostenere i soggetti più deboli

ASSOCIAZIONE RICREARTI

Progetto di recupero e inserimento lavorativo per persone inoccupate o svantaggiate. Si occupa della realizzazione di gadget recuperando materiali promozionali di Fincantieri destinati al macero. Nel 2020 sono state create per Fincantieri 1.000 art shopper.

ISTITUTO "ANDREA DORIA"

Supporto ad attività assistenziali a favore dei figli dei marinai caduti che versano in condizioni di particolare disagio economico.

Sulla base delle istanze dei territori, Fincantieri ha firmato accordi di collaborazione a scopo di beneficenza con il Banco Alimentare della Regione Liguria e delle Marche e con le società che forniscono servizi di ristorazione presso la mensa del cantiere di Muggiano e di Ancona. Queste iniziative, che replicano esperienze analoghe già avviate nei siti di Sestri Ponente e Riva Trigoso, prevedono che Fincantieri ceda gratuitamente le derrate non consumate presso le mense dei cantieri, al fine della loro ridistribuzione agli enti beneficiari che si occupano di assistenza e aiuto ai poveri e in generale a persone in stato di bisogno.

ACCORDI CON BANCO ALIMENTARE

Il sostegno a persone in difficoltà e la promozione di iniziative di volontariato a favore delle comunità più svantaggiate è un tema molto sentito che traduciamo concretamente attraverso numerose iniziative.

SPONSORIZZAZIONE E PARTECIPAZIONE A EVENTI/CONVEGNI

  • Trieste Next 9° edizione del Festival della Ricerca Scientifica con focus Science for the Planet. 100 proposte per la vita che verrà.
  • MED 2020-Rome Mediterranean Dialogues. Incontro sul tema del Mediterraneo allargato, sicurezza congiunta internazionale, cooperazioni e opportunità di sviluppo.
  • Festival della Scienza a Genova.
  • ESOF 2020 Euroscience Open Forum Trieste.
  • XI Edizione del Festival della Diplomazia, Roma.
  • LIMES L'Italia è il mare.
  • ITASEC20 Conferenza italiana sulla sicurezza informatica.

Sostenere la ricerca scientifica e l'innovazione tecnologica

PROTOCOLLI DI COLLABORAZIONE

Progetti per attività di didattica e ricerca, tirocini e dottorati con:

• Università. • Business School.

• Istituti Scolastici Superiori.

Sosteniamo la ricerca scientifica e l'innovazione, nel segno di un futuro sostenibile. Con tale obiettivo promuoviamo e sosteniamo molteplici attività finalizzate a diffondere una cultura dell'innovazione e della ricerca e la realizzazione di progetti scientifici con il contributo di studiosi ed esperti.

Il nostro contributo si sostanzia primariamente in iniziative di supporto al settore medico-scientifico o a sostegno dei malati. Siamo convinti che solo attraverso la ricerca scientifica si possono migliorare la qualità e le prospettive di vita delle persone, poiché la tutela della salute è un valore etico e sociale di primaria importanza.

Tutelare la salute e promuovere la ricerca

AISM TRIESTE ONLUS

Supporto alle attività portate avanti dall'Associazione Italiana Sclerosi Multipla.

ASSOCIAZIONE AMICI DEL CUORE

  • Realizzazione di un laboratorio multimediale presso l'Ospedale
  • Maggiore di Trieste utilizzato dai ricercatori del Centro Cardiovascolare,
  • dell'Osservatorio Cardiovascolare regionale Friuli Venezia
  • Giulia e del Consorzio Interuniversitario Healthcare Research &

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Pharmacoepidemiology.

Iniziative per gestire la pandemia COVID-19

Nella gestione della pandemia COVID-19 abbiamo dimostrato di essere un unico grande cantiere capace di ragionare con un unico cuore e di navigare nella stessa direzione. Ci siamo confermati quale punto di riferimento e modello basato sul forte senso di responsabilità individuale e sociale, in grado di ripartire senza che nessuno sia lasciato indietro.

Con questa filosofia abbiamo voluto contribuire alla gestione dell'emergenza attraverso una serie di iniziative che potessero essere un concreto sostegno e un reale supporto a coloro che ogni giorno sono stati impegnati in prima linea nella difficile battaglia contro il contagio.

• Donazioni a favore della Protezione Civile e delle strutture sanitarie in Italia e all'estero nei territori in cui siamo presenti con le nostre sedi e i nostri stabilimenti produttivi, destinate all'acquisto di strumentazioni e materiale sanitario per gestire la situazione emergenziale.

• Donazione alla campagna della Caritas Italiana "Emergenza Coronavirus: la concretezza della carità", a sostegno delle mense dei poveri, quale quota parte delle strenne natalizie aziendali. • Donazione alla Caritas dell'Arcidiocesi di Genova per l'acquisto di pacchi alimentari e buoni spesa da destinare a persone e famiglie duramente colpite dalla pandemia e senza un sostegno economico, che

potesse soddisfare semplicemente i loro bisogni primari.

Sensibilizzare sui temi del cambiamento climatico e sugli impatti ambientali

Il rispetto per l'ambiente, per i territori e per ogni singolo individuo con cui condividiamo spazi e attività, costituisce un presupposto imprescindibile per assicurare la continuità e la crescita del nostro Gruppo nel tempo, a vantaggio delle generazioni future.

I pilastri del progetto:

  • Continuità un progetto capace di imprimere una svolta significativa e permanente in tema di studio e salvaguardia dell'habitat e della biodiversità marina collegata al bacino del Mar Mediterraneo.
  • Lungo termine idee progettuali di ampio respiro, volàno per ulteriori interventi, volti a incentivare la creatività giovanile e a rilanciare i territori.
  • Scientificità ogni iniziativa, azione, pubblicazione del progetto sarà sostenuta da un indirizzo scientifico verificato e certificato.
  • Sviluppo ricadute dirette sul tessuto socio-economico e culturale dei territori.
  • Giovani le iniziative non potranno prescindere dal coinvolgimento dei giovani. A loro è affidato il futuro di questo pianeta e a loro sono rivolti gli sforzi odierni per preservarne, per quanto possibile, l'integrità degli ecosistemi, a tutti i livelli.

Gli obiettivi del progetto:

  • Consolidare il nostro posizionamento quale azienda responsabile, protagonista di un percorso di ricerca e innovazione capace di incidere sul futuro in modo sostenibile.
  • Mettere a disposizione la nostra leadership tecnologica e la capacità di system integrator, con l'obiettivo di raccogliere soggetti e forze qualificate in favore di una causa ambientale di capitale importanza attraverso un coinvolgimento forte e strutturato.
  • Rafforzare la reputation e le relazioni costruttive presso la comunità scientifica.
  • Incrementare la nostra notorietà presso alcuni interlocutori ancora non coinvolti pienamente, come i giovani.

STUDIO DI FATTIBILITÀ PER LA CAMPAGNA DEL MARE

FINCANTIERI FOR THE GREEN FUTURE

Campagna di comunicazione volta a creare una maggiore consapevolezza e sensibilità sui temi ambientali e a spronare tutti i dipendenti a fornire un contributo tangibile a favore della salvaguardia ambientale. Maggiori dettagli sull'iniziativa sono descritti a p.156.

Dialogo con le comunità e le istituzioni

La nostra struttura e presenza internazionale porta con sé il confronto con realtà molto diverse tra loro, e necessita da parte nostra di una conoscenza approfondita del territorio e delle esigenze degli stakeholder con l'obiettivo di rispondere con efficacia alle richieste e definirne le priorità. Il rapporto e il dialogo con le comunità e le Istituzioni viene gestito al nostro interno a livello di Capogruppo, attraverso la Funzione Public Affairs – Rapporti Amministrazioni Centrali e Locali. Questa funzione rappresenta:

  • il nostro filo diretto con le Istituzioni e le Pubbliche Amministrazioni, su di essa si cerca di convogliare tutte le istanze provenienti da e verso i territori;
  • il Gruppo Fincantieri e tutte le nostre società collegate presso il Parlamento, il Governo e le realtà istituzionali nazionali, le cui azioni possono avere delle ricadute dirette o indirette sulla società, attraverso relazioni simmetriche con i propri interlocutori.

Il nostro approccio è rivolto alla trasparenza attraverso la rappresentazione degli interessi del Gruppo nel suo complesso, nel pieno rispetto istituzionale dei ruoli dei nostri interlocutori. In tal senso il 2020 e l'emergenza COVID-19 hanno rappresentato una sfida anche in termini di rapporto con gli stakeholder istituzionali:

  • sia per le attività emergenziali che sono state consolidate, in raccordo con le amministrazioni centrali e locali competenti, nella prima fase della pandemia;
  • sia per quanto attiene la definizione preliminare fatta dal Governo Italiano in raccordo con vari interlocutori, fra cui i principali gruppi industriali italiani come Fincantieri – del cosiddetto "European Recovery Plan" (Next Generation EU), cui il nostro Gruppo ha contribuito, sia a livello nazionale che europeo, al fine di definire dei progetti di ampio respiro da declinarsi all'interno delle macro aree di riferimento del Piano, con l'obiettivo di rilanciare pienamente il Paese e il suo tessuto produttivo e occupazionale.

Abbiamo costruito un processo basato sulla fiducia reciproca, presentando il punto di vista della Società nei confronti delle posizioni del decisore pubblico, sostenendo le nostre tesi, anche attraverso l'elaborazione di position paper sempre supportati da un fondamento giuridico-normativo scientifico ed economico.

Come previsto dal Piano di Sostenibilità nel 2020 abbiamo realizzato uno studio di fattibilità per la realizzazione di una Campagna a tutela del mare. Partendo dal benchmark delle campagne già esistenti, abbiamo elaborato un progetto di lungo termine caratterizzato da una forte progettualità in termini ambientali, culturali e di ricerca. L'obiettivo, attraverso delle call to action rivolte a organizzazioni internazionali, enti di ricerca, istituzioni non governative, università e istituti accademici, è quello di valutare e selezionare dei progetti diretti alla salvaguardia, monitoraggio e catalogazione della biodiversità del Mar Mediterraneo.

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SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE E CLIMATE CHANGE

Ascoltare l'ambiente Testimonial di sostenibilità

RESPONSABILE ED ETICA DEL BUSINESS SOSTENIBILITÀ SOCIALE SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE E CLIMATE CHANGE ALLEGATI

ASCOLTARE L'AMBIENTE

Vogliamo avere un ruolo attivo verso un'economia e una società più sostenibili. Siamo impegnati a monitorare e a ridurre i nostri impatti diretti e a contribuire alla limitazione del riscaldamento globale attraverso le nostre navi sempre più green, una catena di fornitura responsabile e collaborando con istituzioni e business partner

PRINCIPALI IMPEGNI VERSO UN'ECONOMIA ECOSOSTENIBILE

PER RIDURRE GLI IMPATTI DIRETTI OBIETTIVO PER RIDURRE GLI IMPATTI INDIRETTI OBIETTIVO
• Implementazione
dell'efficienza energetica e riduzione
• Riduzione del 50% entro il
2022 delle emissioni di GHG
• Sviluppo di prodotti e servizi
ecosostenibili allo scopo di
• Sviluppo di soluzioni
tecnologiche che
delle emissioni di anidride carbonica
(CO2
) e altri inquinanti
da Scope 2, rispetto al 2017
• Certificazione ISO 50001
contribuire a un'economia
circolare e low carbon
permettano di
aumentare l'efficienza
• Conservazione delle – Sistema di gestione • Promozione e energetica delle
risorse naturali, della biodiversità e
riduzione degli impatti sull'ambiente
dell'energia, per i cantieri
italiani
sostentamento di una catena
di fornitura responsabile,
navi a parità di altre
caratteristiche (green
• Sensibilizzazione dei dipendenti • Incremento delle quote di che condivide i nostri ship)
sull'impatto ambientale e
promozione di comportamenti
energia da fonte rinnovabile
• Conduzione di un climate
valori e si basa su relazioni
durevoli fondate su integrità,
• Ecoprogettazione per
promuovere lo sviluppo
virtuosi change scenario analysis trasparenza e rispetto di navi ecosostenibili

Sostegno alla ricerca per migliorare l'analisi e la gestione dei rischi associati al climate change

• Progetti di ricerca per lo sviluppo di nuove soluzioni di efficienza energetica o di riduzione delle emissioni in collaborazione con Istituti di ricerca/università sulle tematiche collegate ai rischi climatici • Promozione di studi e iniziative di economia circolare

In un mondo dove le risorse naturali sono per loro natura limitate, caratterizzato da una forte mobilità delle persone e soggetto a cambiamenti climatici, le aziende sono chiamate ad attuare adeguate misure di mitigazione e adattamento per affrontare questi fenomeni e creare valore nel lungo periodo.

Vogliamo ridurre gli impatti ambientali attraverso una gestione responsabile delle risorse e modelli sostenibili di produzione e consumo, proteggendo la biodiversità dei territori in cui operiamo. A tal fine cerchiamo le opzioni che ci permettono di ridurre sia gli impatti diretti, derivanti dalle nostre attività operative, sia quelli indiretti, associati alla catena del valore che caratterizza il nostro business.

PER CONTRIBUIRE ALLA LOTTA AL CAMBIAMENTO CLIMATICO OBIETTIVO

Rischi legati ai cambiamenti climatici

Gli aspetti legati ai cambiamenti climatici sono da un lato una fonte di rischio e dall'altro un'opportunità. Per questo motivo vengono costantemente monitorati e analizzati con il duplice obiettivo di identificare tutti i rischi a fronte dei quali risulta appropriato dotarsi di misure di mitigazione e/o adattamento e di sfruttare le opportunità per sviluppare il business e migliorarne l'efficienza.

I rischi fisici sono associati all'aumento dei costi economici e delle perdite finanziarie dovute all'aumento della gravità e frequenza di eventi meteorologici estremi correlati ai cambiamenti climatici. Essi includono i rischi acuti (ad esempio, inondazioni, ondate di calore, trombe d'aria), e i rischi legati ai cambiamenti climatici di lungo periodo, ovvero i rischi cronici (ad esempio, innalzamento del livello del mare e acidificazione degli oceani). I rischi di transizione sono associati al passaggio a un'economia a basse emissioni di carbonio e sono strettamente correlati all'evoluzione del contesto sociale, economico e politico, nonché alle variazioni del quadro tariffario per le emissioni di CO2 e a restrizioni normative. Siamo esposti al rischio di non sfruttare adeguatamente l'innovazione tecnologica che può portare alla sostituzione dei prodotti esistenti o al loro ammodernamento con prodotti low carbon offrendo soluzioni più competitive.

Tra i rischi di transizione sono inclusi anche i rischi reputazionali: non intraprendere un processo graduale di decarbonizzazione potrebbe avere impatti negativi sulla reputazione della Società e di conseguenza sui risultati economico-finanziari.

Gli sforzi di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici intrapresi dalla Società possono rappresentare anche un'opportunità, guardando ad esempio allo sviluppo di nuove tecnologie e al roll-out di nuovi prodotti e servizi a ridotto impatto ambientale.

I rischi legati ai cambiamenti climatici sono caratterizzati da un elevato livello di incertezza e i potenziali impatti possono avere un'elevata incidenza sulle attività, sui prodotti e sull'intera catena del valore di Fincantieri. Analizzando gli impatti, i cambiamenti climatici potrebbero impedire alla Società di svolgere le proprie attività, limitando le attività dell'intera value chain e comportando un aumento significativo dei costi. In particolare, gli asset dell'industria cantieristica sono minacciati nel breve termine dagli impatti dei fenomeni di tipo acuto, che potrebbero avere impatti anche nel lungo termine a causa, ad esempio, dell'innalzamento del livello del mare e potrebbero impedire alla Società di svolgere la propria attività operativa, minacciando i propri prodotti/servizi con significativi costi di recupero.

Nell'ambito dello sviluppo e della costruzione del prodotto, tutte le decisioni associate al processo di progettazione che non sono in linea con la Politica Ambientale del Gruppo e con i principi di ecoprogettazione possono avere un impatto negativo sul clima e sulla reputazione di Fincantieri. Per questo motivo, nell'ambito della gestione dei nostri processi, abbiamo realizzato un sistema di governance per garantire un adeguato presidio e monitoraggio dei rischi ad essi associati anche in relazione ai cambiamenti climatici. I rischi legati ai cambiamenti climatici sono inclusi nei rischi valutati e gestiti nell'ambito del processo di Risk Management perseguendo contemporaneamente diverse attività di mitigazione. Nell'ambito della gestione dei rischi fisici abbiamo stipulato specifiche polizze assicurative per proteggere la totalità dei nostri cantieri dai danni economici derivanti da eventi catastrofali. Per mantenere la leadership nel settore navale stiamo perseguendo diverse soluzioni innovative a basse emissioni di carbonio, con progetti volti ad identificare nuovi modelli di generazione energetica elettrica e termica, oltre a testare l'impiego di nuovi materiali green di allestimento a bordo delle navi da crociera in linea anche con i principi di ecoprogettazione.

In linea con quanto previsto nella Politica Ambientale, monitoriamo le nostre emissioni e gli impatti generati in modo diretto, attuando strategie di mitigazione, anche attraverso investimenti per l'efficientamento energetico e l'acquisto di energia da fonti rinnovabili. Con riferimento ai rischi reputazionali, comunichiamo in modo puntuale a tutti gli stakeholder i nostri impegni, obiettivi e target riguardanti la lotta al cambiamento climatico, con la volontà di mantenere una reputazione positiva, anche in relazione al clima.

Uso efficiente delle risorse

Continuiamo ad impegnarci per ridurre i nostri impatti diretti attraverso la diminuzione dei consumi e dei rifiuti prodotti, privilegiando l'utilizzo di risorse ecosostenibili, quali l'energia proveniente da fonti rinnovabili. Manteniamo il modello di eccellenza intrapreso per garantire la tutela dell'ambiente attraverso l'applicazione dei sistemi di gestione ambientale, strumento per l'implementazione e il monitoraggio delle azioni poste in essere per attuare gli impegni assunti.

In materia di tutela dell'ambiente i nostri impegni recepiti nella Politica Ambiente, Salute e Sicurezza sul lavoro, sono:

  • valutare i rischi e gli impatti ambientali delle proprie attività e gestire gli aspetti ambientali presidiandone i rischi attraverso principi di precauzione e prevenzione;
  • promuovere l'utilizzo delle migliori tecnologie disponibili e l'impiego di prodotti a minore impatto ambientale;
  • implementare piani di miglioramento volti al contenimento e alla riduzione delle emissioni in aria, acqua e suolo, al continuo efficientamento delle prestazioni energetiche aziendali anche attraverso l'impiego di energie da fonti rinnovabili, alla minimizzazione e corretta gestione dei rifiuti;
  • salvaguardare il valore naturale e la biodiversità dei territori interessati dalla presenza dei propri siti attraverso la messa in opera di opportuni presidi e misure ambientali;
  • progettare e sviluppare prodotti ecosostenibili.

Miglioramento continuo delle prestazioni ambientali e di salute e sicurezza sul lavoro promosso attraverso lo sviluppo di politiche, linee guida e l'adozione di sistemi di gestione certificati ai sensi delle normative e degli standard di riferimento adottati

Soddisfazione delle aspettative degli stakeholder e degli obblighi formali sottoscritti da Fincantieri come presupposto fondamentale alla creazione di valore e alla promozione dello sviluppo sostenibile

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Il Politica Ambiente, Salute e Sicurezza sul lavoro è disponibile sul sito internet www.fincantieri.com/globalassets/sostenibilita2/politica_ambiente_salute_e_sicurezza_sul_lavoro.pdf

Siamo costantemente impegnati nel presidio dei nostri sistemi di gestione in tutti i siti produttivi e in tutte le unità aziendali certificate secondo la norma ISO 14001.

Nel 2020 la Direzione Sistemi e Componenti Meccanici e la società Fincantieri Infrastructure Opere Marittime S.p.A. hanno conseguito la certificazione ai sensi della normativa ISO 14001. Il sito statunitense di Marinette e i cantieri di Braila e Tulcea in Romania e Vung Tau in Vietnam del gruppo VARD hanno mantenuto la certificazione ISO 14001.

Le singole unità organizzative certificate adottano specifiche politiche di sito in coerenza con le linee di indirizzo definite a livello aziendale. Tali politiche sono rese disponibili a tutti i dipendenti e vengono condivise con i fornitori attraverso ricorrenti attività di coordinamento.

Per ulteriori informazioni sui siti e le società certificate si veda il sito internet www.fincantieri.com/it/sostenibilita/certificazioni

Tutti i siti certificati, secondo una programmazione annuale, sono soggetti ad audit ambientali a cura delle strutture interne dedicate. Nell'ambito dei sistemi, vengono inoltre raccolte e gestite tutte le segnalazioni di eventuali incidenti in materia ambientale.

E CLIMATE CHANGE ALLEGATI

Con l'obiettivo di migliorare il livello di conoscenza e accrescere progressivamente la consapevolezza dei nostri dipendenti sulle singole tematiche in materia ambientale, vengono pianificate specifiche attività formative/ informative sia a livello aziendale sia, in base alle necessità individuate, a livello di sito. In Italia, nel corso del 2020, abbiamo dato seguito o avviato diverse iniziative. È proseguita la campagna di comunicazione avviata nel 2019 all'interno del progetto Fincantieri for the Green Future, incentrata sulla promozione di comportamenti virtuosi ed ecosostenibili.

Gli obiettivi della campagna sono:

  • consolidare la cultura della sostenibilità e il percorso virtuoso che il Gruppo ha intrapreso in materia di salvaguardia ambientale, dando concretezza agli obiettivi pubblicati nel Piano di Sostenibilità;
  • diffondere i progetti e le strategie volte a diminuire l'impatto ambientale a tutti gli stakeholder, coinvolgendo nel percorso di sostenibilità in primis i dipendenti, ma al tempo stesso anche i fornitori;
  • creare una maggiore consapevolezza e sensibilità individuale, per permettere a tutti i dipendenti di fornire un contributo tangibile a favore della salvaguardia ambientale attraverso comportamenti virtuosi nella vita di tutti i giorni, anche al di fuori del contesto lavorativo.

La campagna di coinvolgimento e sensibilizzazione dei dipendenti del Gruppo è stata realizzata attraverso il lancio di appositi messaggi aventi come oggetto i quattro elementi naturali: terra, aria, acqua ed energia. Con l'obiettivo di raggiungere tutti i dipendenti, sia negli uffici che nei cantieri, sia on line che offline, sono stati utilizzati diversi strumenti:

  • locandine nei principali luoghi di aggregazione/passaggio;
  • veicolazione di video e di messaggi negli schermi posizionati presso le mense degli stabilimenti; mail ai dipendenti dotati di PC;
  • intranet aziendale.

La campagna di comunicazione ha avuto inoltre una risonanza esterna attraverso la pubblicazione dei diversi contenuti sul sito web e sui canali social aziendali.

All'interno del progetto è stata avviata la seconda edizione di FincantieriON, iniziativa rivolta a tutti i dipendenti con lo scopo di promuovere la raccolta di idee innovative che potessero suggerire l'introduzione di materiali, soluzioni impiantistiche e organizzative nonché, più in generale, un processo di cambiamento in grado di determinare un miglioramento continuo in ottica di sostenibilità.

La partecipazione è stata importante, sono state raccolte oltre 370 idee a testimonianza di un coinvolgimento attivo delle nostre persone e di un elevato spirito di iniziativa e un Comitato Tecnico ha valutato e selezionato le tre migliori idee "green" focalizzate sullo sviluppo tecnologico e sull'efficienza energetica compatibili con la salvaguardia dell'ambiente e la creazione di valore a lungo termine.

È stato, inoltre, erogato a tutti i dipendenti il corso e-learning "La sostenibilità ambientale in Fincantieri" che, oltre a fornire le nozioni base relative al concetto di sostenibilità ambientale, ha permesso di diffondere il quadro normativo di riferimento, il sistema di gestione applicato da Fincantieri per l'attuazione di una politica aziendale di sostenibilità e i comportamenti ecosostenibili da adottare quotidianamente.

Aspetti ambientali

Siamo soggetti a leggi e regolamenti a tutela dell'ambiente e della salute che ci impongono limiti alle emissioni in atmosfera, agli scarichi nelle acque e nel suolo e disciplinano il trattamento dei rifiuti pericolosi e la bonifica di eventuali siti inquinati. Anche le prescrizioni legali vengono monitorate puntualmente attraverso gli audit interni periodici. Nel 2020 nel sito produttivo norvegese di Langsten si sono verificati due incidenti ambientali dovuti alla perdita di ammoniaca e antigelo nel mare, che sono stati prontamente risolti nell'anno. Nel 2020 abbiamo migliorato ulteriormente la gestione degli aspetti ambientali, e condizionati anche dalla pandemia, che ha visto la temporanea sospensione e rallentamento delle attività produttive, abbiamo registrato complessivamente una riduzione dei consumi di combustibili ad uso termico, acqua, materie prime e diminuzione dei rifiuti. A causa del COVID-19 anche i viaggi di lavoro sono stati sospesi o limitati. Le riduzioni hanno avuto un effetto positivo sulle emissioni di gas ad effetto serra.

Energia

La Capogruppo elabora annualmente, in adempimento agli obblighi normativi previsti dal D.lgs. 102/2014, una diagnosi energetica (nel 2020 con riferimento ai consumi del 2019), finalizzata all'individuazione delle inefficienze e alla realizzazione di un programma annuale di ammodernamento degli impianti anche attraverso l'implementazione di nuove tecnologie in grado di garantire prestazioni sempre migliori in termini di efficienza energetica.

Al fine di rendere sempre più attendibile la qualità dei dati acquisiti e di individuare le conseguenti azioni di miglioramento, è continuata l'installazione dei più evoluti sistemi di misurazione, dando priorità a quelli destinati ai consumi energetici maggiormente significativi e più facilmente aggredibili dal punto di vista prestazionale. È proseguito il processo di efficientamento dei sistemi di illuminazione, realizzato con la progressiva installazione di soluzioni basate su tecnologia a LED. Nel corso del 2020 tale intervento ha coinvolto i cantieri di Marghera e Riva Trigoso in Italia. Nei cantieri di Marghera, Monfalcone e Sestri Ponente è proseguita l'installazione dei sistemi di telecontrollo e spegnimento automatico degli aspiratori mobili di saldatura, sulla scorta di quanto già adottato nello stabilimento di Ancona. Tale sistema è stato esteso anche agli impianti di aspirazione fissi negli stabilimenti di Monfalcone e Ancona.

Nell'ultimo trimestre del 2020 è stato completato un significativo intervento per rendere più efficiente la centrale compressori dello stabilimento di Marghera, che si prevede di mettere in esercizio nei primi mesi del 2021.

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.

*La riduzione è dovuta al mal funzionamento dell'impianto di Monfalcone oggetto di interventi di manutenzione straordinaria.

CONSUMI DI ENERGIA

ENERGIA ELETTRICA DA FONTI RINNOVABILI

In coerenza con l'obiettivo del Piano di Sostenibilità che prevede di incrementare le quote di energia elettrica provenienti da fonti rinnovabili, nel 2020 il 100% dell'energia elettrica necessaria per il fabbisogno dei siti produttivi e delle società italiane, così come quella dei cantieri rumeni, è stata acquistata ed è risultata proveniente da fonti rinnovabili (idroelettrico, eolico, fotovoltaico) certificate con Garanzia d'Origine (GO). Considerando anche il contributo dato dalla controllata VARD relativamente ai suoi siti norvegesi, il 84% dell'energia elettrica utilizzata dall'intero Gruppo risulta provenire da fonte rinnovabile. Negli altri Paesi è stata acquistata o prodotta energia da fonti rinnovabili in valori non significativi ai fini della presente rendicontazione.

Come programmaticamente previsto in riferimento all'obiettivo di conseguire per tutti cantieri di Fincantieri S.p.A. la certificazione del Sistema di Gestione dell'Energia secondo lo standard internazionale ISO 50001:2018, nel corso del 2020 gli stabilimenti italiani hanno individuato i rispettivi gruppi di lavoro (Energy Team), avviato il processo di identificazione degli usi significativi dell'energia (USE) e l'aggiornamento delle procedure operative ai fini dell'integrazione del nuovo sistema di gestione.

Acqua

Nell'attuale contesto di cambiamento climatico, l'incremento della domanda di risorsa idrica sta evidenziando come in un numero crescente di Paesi grandi quantità di acqua potrebbero non essere più disponibili a basso costo. Preservare l'acqua, anche attraverso una gestione virtuosa degli scarichi idrici, è uno degli impegni principali della nostra Politica ed è anche una delle finalità del progetto di comunicazione/sensibilizzazione, mirato alla promozione di quotidiani comportamenti virtuosi ed eco sostenibili.

ENERGIA ELETTRICA

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.

ANALISI AREE A STRESS IDRICO

Come previsto dall'obiettivo del Piano di Sostenibilità, ci siamo impegnati ad avviare uno studio pluriennale per Fincantieri S.p.A. con lo scopo di approfondire, sulla base della tipologia di prelievo idrico, il relativo impatto di ogni sito produttivo nella catena del valore.

Nel 2020 abbiamo effettuato la valutazione delle aree a stress idrico mediante l'utilizzo del software Aqueduct Water Risk Atlas. L'analisi è stata effettuata a livello mondo e i siti localizzati in aree a stress idrico sono risultati: Ancona, Castellammare di Stabia e Palermo. Il prelievo d'acqua in questi tre siti rispetto al prelievo totale risulta pari al 12%.

A livello di singoli cantieri, nell'ambito dei sistemi di gestione ambientale, monitoriamo con continuità le misure implementate per garantire l'ottimizzazione nell'uso quantitativo e nella qualità dell'acqua. Monitoriamo, inoltre, il consumo di acqua durante il ciclo produttivo, pianificando e realizzando specifici interventi manutentivi mirati al risparmio delle risorse idriche.

L'acqua viene prelevata per il 69% da condotto comunale/statale, per il 30% da sottosuolo e per l'1% dal mare. I prelievi idrici sono indirizzati prevalentemente a soddisfare esigenze del processo produttivo ed esigenze igienico sanitarie. In Italia il 100% dell'acqua proveniente da condotto comunale/statale e sottosuolo risulta acqua dolce, mentre al momento per gli altri Paesi tale informazione non risulta disponibile.

2019 2020 VAR
2020/2019
UNITÀ
DI MISURA
TUTTE
LE AREE
DI CUI ARRE A
STRESS IDRICO
TUTTE
LE AREE
DI CUI AREE A
STRESS IDRICO
PRELIEVO TOTALE D'ACQUA ML 3.092 316 2.747 317 -11%
Da cui da sottosuolo (falde) ML 842 0 831 32 -1%
Da cui da risorse idriche di terze parti
(condotto comunale/statale)
ML 2.218 316 1.882 284* -15%
Da cui da mare ML 32 0 34 0 +6%

PRELIEVO D'ACQUA

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.

*Le fonti del prelievo idrico per le aree a stress idrico sono: per Ancona la sorgente di Gorgovivo, per Castellammare di Stabia Campo pozzi di Gragnano (Sistema dei Monti Lattari), per Palermo gli invasi artificiali Poma, Scanzano, Piana degli Albanesi e Rosamarina.

Scarichi idrici e metalli pesanti

Il rispetto dei limiti tabellari per le acque di scarico da attività industriali, il controllo e la corretta gestione degli impianti, l'uso razionale delle acque di processo, richiedono costante presidio e forte impegno di gestione tecnica e procedurale. In tale ottica, nell'ambito dei sistemi di gestione ambientale di sito, sono previste misure di controllo operativo e monitoraggio per garantire il rispetto dei limiti specifici imposti dalle singole Autorizzazioni Ambientali e in generale dalla normativa in vigore.

Nel rispetto di tali profili autorizzativi, i diversi siti produttivi effettuano periodicamente campionamenti e analisi di laboratorio al fine di monitorare la qualità degli scarichi e garantire il rispetto dei limiti di legge riguardo gli specifici analiti (in particolare dei metalli pesanti e dei COD - Chemical Oxygen Demand). Tutti i nostri scarichi idrici, sia industriali che relativi alle acque meteoriche o di dilavamento, vengono convogliati in corpo superficiale o in rete fognaria pubblica in conformità alle Autorizzazioni Ambientali. In ottica di miglioramento continuo, lo stabilimento di Marghera ha completato nel 2020 un'importante rivisitazione complessiva degli assetti impiantistici, attraverso la realizzazione di nuove soluzioni tecnologicamente più evolute, che permettono di ottimizzare il convogliamento e la gestione delle acque meteoriche di prima e seconda pioggia.

Materie prime

L'approvvigionamento delle materie prime continua a rivestire un ruolo strategico per l'Azienda. Nel 2020 abbiamo consolidato il processo di selezione e approvvigionamento dei materiali, sulla base del quale, in fase di progettazione, viene valutato l'impatto ambientale che questi potrebbero determinare nel ciclo di vita. Come meglio descritto nella sezione relativa all'ecoprogettazione, già in fase di elaborazione delle specifiche tecniche contrattuali e conseguentemente in quelle necessarie per il processo di approvvigionamento, operiamo per l'individuazione di materiali di allestimento che, a parità di caratteristiche tecniche, qualitative e di compliance, abbiano anche caratteristiche eco-compatibili.

Di seguito le principali materie prime presenti nel ciclo produttivo:

  • ferro per la realizzazione dello scafo;
  • rame legato ai cavi elettrici di energia e automazione;
  • acciaio, ferro, plastiche e altre leghe ferrose e non, per i tubi installati a bordo;
  • materiali per l'esecuzione delle saldature;
  • prodotti vernicianti.

In linea con i contenuti enunciati nella Politica relativamente all'impiego di prodotti chimici, le scelte di fornitura, in presenza di caratteristiche tecniche equivalenti e/o di performance compatibili, continuano ad essere orientate su prodotti a minor impatto ambientale.

Con riferimento ai prodotti vernicianti, quelli quantitativamente più presenti nella produzione cantieristica, il coinvolgimento dei fornitori ha consentito di introdurre nelle specifiche tecniche di progettazione nuovi prodotti a basso tenore di solvente o all'acqua.

I dati 2019 si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri ad eccezione dei materiali ferrosi e dell'azoto che riguardano Fincantieri S.p.A. e Fincantieri Marine Group mentre i dati 2020 si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.

TIPOLOGIA DI MATERIALE

UNITÀ
DI MISURA
2019 2020
Anidride carbonica t 24.345 23.116
Argon m3 1.122.444 1.073.900
Azoto m3 599.937 509.118
Ferrosi t 144.426 154.337
Ossigeno m3 7.056.615 6.527.548
Vernici l 2.812.032 2.469.973

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.

RIFIUTI PER TIPOLOGIA

Rifiuti

I criteri individuati per la gestione dei residui di lavorazione e lo smaltimento dei rifiuti sono inseriti all'interno delle linee guida aziendali, che sono recepite e dettagliate dalle procedure di ciascuna unità produttiva per la gestione delle specificità di sito.

Le tipologie di rifiuti prodotti sono caratterizzate dalle diverse fasi di costruzione della nave. Durante le fasi di prefabbricazione blocchi, pre-montaggio sezioni e montaggio della nave in bacino, le tipologie di rifiuti derivano prevalentemente da attività di saldo-carpenteria e costruzione e possono essere raggruppate in:

  • metalli;
  • materiali derivanti da attività di verniciatura;
  • residui derivanti da attività di costruzione/demolizione;
  • rifiuti da attività di coibentazione.

Nella fase finale di allestimento nave vengono prodotti prevalentemente residui da materiali di imballaggio: legno, carta e cartone, plastica.

La fase di avvio impianti nave può generare residui di prodotti lubrificanti e di prodotti utilizzati per il flussaggio.

ridurre la produzione di rifiuti attraverso un attento monitoraggio degli stessi. Negli Stati Uniti Fincantieri Marine Group dispone di specifiche politiche e procedure per la gestione dei rifiuti e il miglioramento continuo dei processi; grazie al consolidamento delle attività implementate i dati relativi alla produzione e all'avvio a recupero risultano superiori al 50%.

Mobilità aziendale

Promuoviamo, con iniziative corporate e locali, un modello di gestione sostenibile della mobilità che incida concretamente sulla riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra (GHG) determinando un cambiamento di abitudini consolidate in un'ottica più green.

In Fincantieri S.p.A. e nelle società controllate italiane del Gruppo, è presente il servizio digitale di car-pooling aziendale finalizzato a fornire e incentivare una soluzione alternativa sostenibile negli spostamenti casa-lavoro da parte del personale dipendente attraverso la condivisione nell'utilizzo dell'autovettura privata. Il sistema, anche mediante un'applicazione software dedicata ai dispositivi di tipo mobile, quali smartphone o tablet, consente infatti di mettere facilmente in contatto i dipendenti, di certificare i risultati in termini di risparmio energetico e ambientale e di accedere a un sistema premiante che stimoli la partecipazione all'iniziativa e che contribuisca a modificare le abitudini consolidate. In parallelo, sempre attraverso il medesimo sistema digitale, è in via di sperimentazione l'opzione che consente di certificare gli spostamenti casa-lavoro in bicicletta e a piedi accedendo anche in questo caso a un sistema premiante. Le esigenze determinate dall'emergenza epidemiologica, hanno ovviamente comportato la momentanea sospensione del servizio di car pooling.

Iniziative per gestire la pandemia COVID-19

Sempre in ottica di prevenzione e contenimento dei contagi da COVID-19, sono state bloccate e/o ridotte le attività che comportavano spostamenti:

  • prediligendo riunioni in tele o videoconferenza;
  • estendendo le attività in smart working;
  • limitando drasticamente trasferte e viaggi di lavoro, eccezion fatta per quelle ritenute strettamente necessarie e indilazionabili.

Indipendentemente dalla situazione venuta a crearsi a seguito dell'emergenza pandemica, va ribadito che la politica aziendale per gli spostamenti di lavoro promuove l'uso dei mezzi pubblici ogni qualvolta ciò risulti possibile e non comporti eccessive difficoltà di spostamento, circoscrivendo conseguentemente il ricorso all'utilizzo delle autovetture. L'accordo con il provider dei servizi di welfare prevede il rimborso degli abbonamenti rilasciati per l'utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico.

L'Azienda, inoltre, sempre in ottica di riduzione degli spostamenti dei dipendenti per motivi di lavoro, sta investendo in tecnologie sempre più performanti che migliorano il ricorso e l'utilizzo di video e teleconferenze. Nell'ambito della mobilità sostenibile si è provveduto a completare in tutti i siti produttivi italiani l'installazione di postazioni di ricarica elettrica.

In Italia, per quanto concerne la flotta auto aziendale ad uso promiscuo, nonché per il parco auto di servizio, è in corso la progressiva sostituzione delle attuali dotazioni con veicoli a tecnologia ibrida. Negli Stati Uniti anche la società Fincantieri Marinette Marine adotta una travel policy e all'interno dei cantieri è limitato l'uso dei veicoli aziendali.

Nel 2020 a causa della pandemia i viaggi di lavoro sono stati sospesi o limitati, complessivamente i dipendenti del Gruppo hanno effettuato viaggi di lavoro per oltre 21,7 milioni di chilometri rispetto ai 67,6 milioni del 2019 con una riduzione del 68%.

RIFIUTI AVVIATI A RECUPERO

In linea con il Piano di Sostenibilità, nel 2020 in Italia abbiamo consolidato la quota di rifiuti avviati a recupero, che si attesta all'86% sul totale dei rifiuti prodotti. Questo risultato è stato raggiunto grazie all'attuazione di politiche mirate, in virtù di una capillare raccolta differenziata dei residui di lavorazione.

Il layout del ciclo produttivo, caratterizzato da specifiche sequenze delle fasi di lavorazione, permette di ottimizzare a monte la scelta e l'introduzione dei materiali utilizzati e, quindi, di organizzare puntualmente le modalità di differenziazione e raccolta dei residui.

Nelle singole unità produttive viene individuata un'area adibita all'individuazione dei materiali e al raggruppamento dei residui di lavorazione per tipologie omogenee. Un'ulteriore area viene dedicata allo stazionamento dei rifiuti suddivisi per tipologia in attesa di conferimento all'esterno.

In virtù di tale modello organizzativo, i rifiuti prodotti dalle nostre attività sono conferiti a siti autorizzati in base alla loro classificazione, prediligendo e massimizzando, in linea con le politiche adottate dal Gruppo, le destinazioni a recupero.

RIFIUTI PER METODO DI SMALTIMENTO

Nel perseguire gli impegni enunciati nella Politica Ambiente, Salute e Sicurezza sul lavoro relativamente alle scelte di fornitura di prodotti chimici e prodotti vernicianti, definiti nella sezione "Materie Prime", nonché alle scelte di ecoprogettazione, promuoviamo l'uso di materiali a minor impatto ambientale che favoriscono una gestione sostenibile dei residui sia durante la fase di costruzione della nave sia durante l'esercizio e il fine vita. La maggior parte dei materiali utilizzati per la costruzione dello scafo sono ferrosi, quindi per loro natura riutilizzabili. L'acciaio infatti è un materiale riciclabile al 100% e può essere riciclato infinite volte senza perdere nessuna delle sue proprietà originarie. Questo prodotto quindi non viene mai consumato, ma avviando i residui ad appositi impianti di lavorazione può essere continuamente trasformato attraverso processi di riciclo che lo rendono un materiale permanente, concetto questo alla base dell'economia circolare.

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.

Il gruppo VARD individua come prioritaria l'ottimizzazione delle attività di recupero: nel 2020 i rifiuti avviati a recupero risultano pari a oltre il 90% del totale dei rifiuti prodotti. In Romania sono presenti programmi per

MOBILITÀ AZIENDALE

Emissioni di gas ad effetto serra

Nel 2020 le nostre emissioni totali di gas ad effetto serra (GHG) da emissioni dirette, derivanti da fonti di proprietà o sotto il controllo del Gruppo (Scope 1), emissioni indirette da consumo di energia elettrica (Scope 2) e le altre emissioni indirette (Scope 3), sono state pari a 594.441 tonnellate di anidride carbonica equivalente (CO2 e) rispetto alle 834.632 tCO2 e del 2019.

Tutte le nostre iniziative sono mirate alla diminuzione delle emissioni e, a conferma del costante impegno nella lotta al cambiamento climatico, nel Piano di Sostenibilità è stato inserito l'obiettivo di riduzione del 50% entro il 2022 delle emissioni indirette da Scope 2 rispetto al 2017.

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.

EMISSIONI TOTALI DI GHG

Per quanto riguarda l'ottimizzazione della logistica materiali in Italia il progetto di centralizzazione della pianificazione delle spedizioni (Control Tower), avviato nel 2014, ha come obiettivo quello di gestire in modo integrato le richieste di spedizione dei cantieri al fine di ridurre i costi di trasporto, migliorare l'affidabilità e la puntualità delle consegne e ridurre l'impatto sull'ambiente. In particolare, questo progetto ha consentito la riduzione delle emissioni inquinanti attraverso:

• la pianificazione di spedizioni nella formula AR (andata e ritorno);

• l'incremento della saturazione dei mezzi (abbinamento di più richieste di spedizione su di un unico vettore).

Nel 2020, nonostante la crisi conseguente alla pandemia, il progetto ha portato alla riduzione di 1.165 viaggi corrispondenti a 404.203 Km e un risparmio di 270 t di CO2 , pari alla CO2 assorbita mediamente in un anno da circa 45 ettari di bosco.

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.

Le emissioni da Scope 1 fanno riferimento per il 91% ai combustibili, 7% alla flotta aziendale e 2% ai gas refrigeranti (HFC-134a, R407c, R410a, R22, R404a, HFC-32).

Calcoliamo le emissioni da Scope 2 secondo lo standard di rendicontazione GHG Protocol del WRI, applicando entrambi i metodi previsti: location-based e market-based. Il primo metodo, location-based, prevede di contabilizzare le emissioni derivanti dal consumo di elettricità, applicando fattori di emissione medi nazionali per i diversi Paesi in cui acquistiamo energia elettrica. Le emissioni da Scope 2 calcolate in base al metodo del location-based risultano pari a 90.302 tCO2 e per il 2020. Il metodo market-based richiede invece di determinare le emissioni GHG derivanti dall'acquisto di elettricità considerando i fattori di emissione espressi in CO2 relativi al "residual mix" (AIB-2019 European Residual Mix), ove disponibili. In caso contrario, gli stessi fattori di emissione utilizzati per il metodo location-based sono stati utilizzati anche per il metodo market-based. Per gli acquisti di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili si attribuisce un fattore emissivo nullo (0). Le emissioni da Scope 2 calcolate in base al metodo del market-based risultano pari a 19.995 tCO2 e per il 2020.

Gli interventi di efficientamento in campo energetico e il maggior utilizzo di energia da fonti rinnovabili (84%), hanno portato ad una significativa riduzione delle emissioni indirette da consumo di energia elettrica calcolate secondo la metodologia market-based.

Le emissioni complessive di GHG del Gruppo da Scope 1 e 2 sulle ore lavorate durante l'esercizio da tutti i dipendenti sono state pari a 0,003t di CO2 e con una riduzione del 38% rispetto al 2019.

La rendicontazione delle altre emissioni da Scope 3 fa riferimento alla catena di approvvigionamento delle materie prime, ai viaggi di lavoro dei dipendenti, al consumo di acqua, allo smaltimento dei rifiuti e al consumo di materie prime.

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri, ad eccezione dell'approvvigionamento delle materie prime che riguarda Fincantieri S.p.A. e Fincantieri Marine Group.

EMISSIONI DI GHG DA SCOPE 3

Altre emissioni di gas inquinanti

La conversione della maggior parte degli impianti termici degli stabilimenti italiani ha comportato l'eliminazione di combustibili pesanti e l'introduzione di impianti a metano, determinando emissioni di ossidi di zolfo (SOx) di entità trascurabile. Anche VARD e Fincantieri Marine Group hanno ridotto (-23%) le emissioni di SOx, che nel 2019 sono state pari a 0,06t mentre nel 2020 sono state pari a 0,04t.

Le emissioni di ossidi di azoto (NOx) del Gruppo, associate alla sola combustione del gas naturale, nel 2019 sono state 24,7 tNOx e nel 2020 sono state pari a 23,8 tNOx.

Il gruppo VARD prosegue nella ricerca di nuovi approcci utili a contenere e minimizzare l'impatto delle emissioni derivanti dalle attività industriali. L'impegno del gruppo è testimoniato anche dalla partecipazione, sin dal 2008, alla Confederation of Norwegian Enterprises' NOx-Fund (Federazione delle imprese norvegese), il cui obiettivo primario è ridurre le emissioni di NOx.

I siti produttivi di Fincantieri sono singolarmente soggetti ad autorizzazioni ambientali che prescrivono limiti specifici sul consumo massimo e sull'emissione totale di composti organici volatili (COV) in atmosfera. Il rispetto di tali limiti viene perseguito, pur in presenza di volumi produttivi crescenti, pianificando una progressiva sostituzione dei prodotti utilizzati con altri a più basso tenore di solvente e adottando adeguate misure impiantistiche di abbattimento delle emissioni. I locali dedicati alle attività di sabbiatura e pitturazione sono dotati di appositi impianti di abbattimento, la maggior parte dei quali con un sistema di postcombustione che consente l'eliminazione dei COV rilasciati durante le lavorazioni.

Per preservare le risorse e a tutela dell'ambiente, nel 2020 abbiamo investito 12,3 milioni di euro, un dato in progressivo aumento rispetto al 2019 (+17%).

Fincantieri S.p.A. ha consolidato il proprio impegno nell'attuazione di interventi finalizzati al miglioramento continuo relativamente all'impatto su tutte le matrici ambientali. I principali hanno riguardato:

  • i sistemi di raccolta, convogliamento e trattamento delle acque meteoriche;
  • le misure di contenimento del rumore correlato alle attività produttive;
  • i sistemi di estrazione e trattamento dei fumi di saldatura;
  • le attività di sabbiatura e pitturazione.

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri, ad eccezione dei COV che riguardano Fincantieri S.p.A. e Fincantieri Marine Group.

ALTRE EMISSIONI DI GAS INQUINANTI

UNITÀ
DI MISURA
2019 2020
SOx t 0,06 0,04
NOx t 24,7 23,8
COV t 595 495

Investimenti efficienti

Il cantiere di Monfalcone, in linea con il programma di miglioramento condiviso all'atto del rilascio dell'Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA), è stato interessato da una molteplicità di iniziative d'investimento, ma l'intervento più significativo in termini di risorse economiche, ha riguardato lo stabilimento di Marghera, che nel 2020 ha realizzato una rivisitazione complessiva degli assetti impiantistici con l'obiettivo di ottimizzare il convogliamento e la gestione delle acque meteoriche di prima e seconda pioggia. Sempre in materia di gestione delle acque di dilavamento, vanno segnalati gli interventi mirati al miglioramento dei sistemi di raccolta e convogliamento delle acque meteoriche in area banchina a Sestri Ponente e gli interventi di ottimizzazione degli impianti di trattamento delle acque di prima pioggia nel cantiere di Palermo. Presso i cantieri di Riva Trigoso, Palermo e Castellammare di Stabia sono stati realizzati e completati interventi di efficientamento sui sistemi di estrazione e trattamento dei fumi di saldatura. Il cantiere di Palermo ha inoltre avviato un ammodernamento strutturale delle aree dedicate alla raccolta dei residui di lavorazione e al deposito temporaneo dei rifiuti.

Biodiversità da tutelare

Promuoviamo l'uso efficiente delle risorse naturali e la tutela della biodiversità, identificando potenziali impatti e azioni di mitigazione, in quanto la salvaguardia del valore naturale dei territori limitrofi agli stabilimenti nei quali si sviluppa la produzione dell'Azienda è di primaria importanza per Fincantieri. A tutela di questi luoghi sono poste in essere, in accordo con la legislazione locale, particolari e speciali precauzioni e sono puntualmente monitorate le attività che direttamente o indirettamente possono interessare l'area protetta.

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  • ), Riva Trigoso (per una superficie di 173.000 m2 ) e ) si trovano all'interno dell'Area Protetta Marina Internazionale -
    • ), le cui acque insistono sulla laguna
  • ). Il fiume in questione costituisce un'area da tutelare, in particolare per la qualità delle
    • ), è
    • ed è per una parte (250.000 m2 ) adiacente

I siti produttivi di Muggiano (per una superficie di 147.000 m2 Sestri Ponente (per una superficie di 237.500 m2 Santuario dei Mammiferi Marini, che nasce con l'intento di salvaguardare svariate forme di vita marina. Anche il sito produttivo di Marghera (per una superficie di 370.000 m2 veneziana, è da considerarsi all'interno del sito UNESCO - Venezia e la sua Laguna. Negli Stati Uniti Fincantieri Marinette Marine è posizionato in prossimità del fiume Menomonee, in Wisconsin (per una superficie di 21.315 m2 acque, dei terreni acquitrinosi e dell'ecosistema di flora e fauna acquatica presente. Per quanto riguarda il gruppo VARD, il cantiere di Tulcea, in Romania (per una superficie di circa 750.000 m2 adiacente all'area del delta del Danubio, protetta dall'UNESCO. La certificazione ISO 14001, ottenuta nel 2012, certifica la presenza delle cautele necessarie alla salvaguardia del sito. VARD Promar, in Brasile, occupa una superficie di circa 800.000 m2 alla foresta delle mangrovie, considerata dal WWF come un bioma, cioè una delle quattordici maggiori tipologie di habitat in cui viene suddiviso il globo terrestre. Anche in questo caso vengono poste in essere particolari e speciali precauzioni in accordo con la legislazione locale.

TESTIMONIAL DI SOSTENIBILITÀ

Coinvolgiamo i nostri clienti, fornitori, partner commerciali, enti e istituzioni al fine di creare prodotti e servizi sempre più ecosostenibili

La nostra attività determina anche ricadute indirette sull'ambiente, in particolare attraverso i nostri prodotti, la catena di approvvigionamento e le nostre collaborazioni.

Navi sempre più green

Il mondo della navigazione, che sia croceristico, mercantile o militare, sta attraversando un processo evolutivo all'insegna dei principi della sostenibilità e dell'economia circolare. Per Fincantieri questo scenario è già una realtà consolidata, e con i nostri progetti stiamo letteralmente ridisegnando lo scenario futuro della navigazione, a livello strategico e tecnologico. Le navi in costruzione saranno sempre più simili ad una grande città galleggiante iperconnessa, energeticamente autosufficiente, più leggera e a propellente "verde" o ibrido, capace di riciclare fino al 90% dei rifiuti prodotti.

Con le tecnologie già normalmente applicate oggi siamo in grado di recuperare termicamente fino al 20% dell'energia contenuta nel combustibile. Gli interventi di efficientamento introdotti recentemente negli impianti non propulsivi di bordo, hanno consentito di ottenere ulteriori riduzioni dei consumi. Per esempio, su una nave da circa 130.000 grt (gross registered tonnage) si riescono a ridurre fino a 1.200 tonnellate di combustile all'anno, che corrispondono circa al 7% dei consumi annuali della nave per tali impianti.

Navi da crociera

L'industria crocieristica è fortemente impegnata nell'adozione di politiche indirizzate alla minimizzazione dell'impatto ambientale, si tratta di uno sforzo congiunto messo in atto sia dalle compagnie crocieristiche che dai costruttori.

Il quadro normativo, attraverso regolamenti a livello globale e locale, impone una progressiva rapida riduzione delle emissioni in aria e in acqua. La riduzione dell'impatto ambientale è divenuto uno dei driver più importanti per la progettazione e l'innovazione nel campo delle navi da crociera.

Le nostre navi rappresentano un riferimento tecnologico a livello europeo e mondiale e si caratterizzano per la presenza delle più avanzate tecnologie per il risparmio energetico, per la riduzione delle emissioni, per le elevate performance e per l'alta qualità delle soluzioni tecniche adottate.

In particolare, seguiamo tutte le best practice a livello internazionale per minimizzare l'impatto ambientale della nave durante tutto il suo ciclo di vita.

Risparmio energetico e riduzione delle emissioni

La Convenzione Internazionale per la Prevenzione dell'Inquinamento causato da navi (MARPOL) mira a prevenire e ridurre al minimo sia l'inquinamento accidentale che quello prodotto da operazioni di routine. La MARPOL Annex VI declina le norme con cui calcolare e verificare la rispondenza ai limiti stabiliti per l'efficienza energetica delle navi (Energy Efficiency Design Index - EEDI). Valori più bassi dell'indice corrispondono ad un'efficienza energetica maggiore. La normativa impone valori decrescenti nel tempo. Le nostre navi anticipano in diversi casi anche i valori EEDI. Di seguito un grafico che rappresenta i punteggi dell'EEDI ottenuti dalle navi da crociera di Fincantieri consegnate

-

  • negli ultimi 5 anni rispetto alle prescrizioni della normativa sui valori dell'indice, rappresentate come curve per

fasi temporali.

In particolare, abbiamo validato e applicato sulle nostre navi una serie di iniziative, comprese nella procedura aziendale "Progettazione Ecosostenibile", finalizzate anche al risparmio energetico e alla riduzione dell'inquinamento atmosferico.

EEDI PER LE NAVI DA CROCIERA

Il calcolo della riduzione dei consumi è basato su valori medi di risparmio per le varie iniziative di risparmio energetico.

Riduzione emissioni nocive in aria

La MARPOL richiede anche una progressiva riduzione delle emissioni di gas nocivi, in particolare ossidi di zolfo (SOx) e ossidi di azoto (NOx). I vincoli sono crescenti nel tempo e sono particolarmente stringenti per le aree denominate Emission Control Area (ECA), che identificano in generale gli ecosistemi più vulnerabili, in cui sono applicati i valori più stringenti di riduzione delle emissioni nocive e coincidono con i principali contesti operativi dell'industria crocieristica. La legislazione europea (Direttiva 2012/33/UE) fissa ulteriori limiti di emissione in particolare nelle aree portuali, per la loro vicinanza a zone intensamente abitate.

SOLUZIONI PER L'ABBATTIMENTO DELLE EMISSIONI NOCIVE IN ARIA IMPATTO EMISSIVO PER TIPOLOGIA DI ALIMENTAZIONE
DEPURAZIONE FUMI DI SCARICO PROPULSIONE
A LNG/DUAL FUEL
EMISSIONI
(CICLO DIESEL)
HEAVY FUEL
OIL
LNG
NOx Riduzione NOx: Marmitta catalitica
in cui gli ossidi di azoto sono fatti
reagire con urea in un processo ad alta
temperatura ottenendo azoto puro (N2
) e
vapore acqueo
Riduzione NOx e SOx:
soluzione per le future nuove
costruzioni
CO2
(g/KWh)
560 430
SOx (g/KWh) 0,9 0,006
SOx Riduzione SOx: Scrubbers
torri di lavaggio dei fumi
NOx (g/KWh) 10,47 2,5

La configurazione attualmente più utilizzata per la riduzione delle emissioni si basa su motori diesel di ultima generazione abbinata all'installazione di sistemi di depurazione dei fumi nei sistemi di scarico. L'altra modalità che sta progressivamente affermandosi è la sostituzione dei combustibili tradizionali con il gas

naturale liquefatto (LNG) a fronte degli indubbi vantaggi in termini di impatto emissivo.

I valori delle emissioni sono riferiti ai limiti imposti dal regolamento MARPOL.

Ordini green

In passato, Fincantieri ha già realizzato un traghetto speciale per il Canada con propulsione a LNG e nel corso del 2019 ha ricevuto degli ordini per unità da crociera prototipali "dual-fuel" con propulsione primaria a LNG:

  • la compagnia TUI Cruises (joint venture tra i gruppi TUI AG e Royal Caribbean Cruises) ha finalizzato l'ordine di 2 navi da crociera da circa 161.000 tonnellate di stazza lorda di nuova concezione, a propulsione primaria a LNG. L'efficienza energetica è uno degli elementi caratterizzanti del progetto, con il duplice obiettivo di contenere i consumi in esercizio e di minimizzare l'impatto ambientale;
  • Princess Cruises, brand del gruppo Carnival, ha finalizzato l'ordine per la costruzione di 2 navi da crociera da 175.000 tonnellate di stazza lorda. Le unità ospiteranno circa 4.300 passeggeri e si baseranno su un progetto di nuova generazione, diventando le prime della flotta di Princess Cruises ad essere alimentate principalmente a LNG.

Un'altra soluzione per l'abbattimento delle emissioni consiste nella realizzazione di unità navali elettriche o ibride. La controllata norvegese VARD ha in contratto e in offerta diverse unità navali di piccola/media dimensione dotate di batterie elettriche a copertura totale o parziale del fabbisogno energetico:

  • VARD ha in consegna due traghetti per l'operatore norvegese Torghatten Nord e una nave da crociera con caratteristiche di rompighiaccio ibrida elettrica a propulsione doppia, dotata di batterie ad alta capacità e stoccaggio di LNG a bordo;
  • VARD ha consegnato nel 2020 la prima nave container elettrica a guida autonoma. Progressivamente nell'arco di due anni dalla consegna ridurrà l'impegno dell'uomo nella guida fino a raggiungere la completa autonomia nel 2022. L'unità, lunga 80 metri e larga 15, opererà in Norvegia garantendo una capacità di trasporto di 120 TEU, sostituendo 40.000 viaggi di TIR all'anno. L'unità ridurrà le emissioni di ossidi di azoto (NOx) e di anidride carbonica (CO2 densamente popolata.

) e migliorerà la sicurezza stradale in un'area urbana

Esistono tuttavia delle criticità legate alle nuove tecnologie. In generale, infatti, le nuove soluzioni tecnologiche e gli impianti introdotti per la protezione dell'ambiente occupano volumi precedentemente destinati al carico pagante. Nel caso dell'LNG la sistemazione a bordo dei serbatoi (in aggiunta alle casse per il combustibile liquido) e l'installazione dei relativi sistemi operativi e di sicurezza, comportano una riduzione significativa dello spazio utile a bordo. Inoltre, lo sviluppo di un sistema logistico in grado di assicurare la disponibilità di LNG (inclusi i sistemi di stoccaggio intermedio e di bunkeraggio) in tutte le principali destinazioni crocieristiche è tuttora in una fase embrionale, limitando di conseguenza l'area di operatività delle nuove navi.

UTILIZZO DEI MODULI BATTERIE

Integrazione della potenza elettrica fornita dalle batterie con un sistema di generazione tradizionale (come nelle auto ibride). L'energia fornita dalle batterie viene utilizzata:

A copertura dell'intero
carico di bordo
esempio navigazione a massima velocità).

• in via esclusiva in particolari situazioni (ad esempio sosta in porto), oppure • in integrazione con i motori diesel di bordo nei momenti di massima richiesta di potenza (ad

SOLUZIONI DI RISPARMIO ENERGETICO

ALCUNI ESEMPI DI SOLUZIONI ENERGY SAVING RIDUZIONE CONSUMI PER NAVE DA
CA 130.000 GRT (t COMBUSTIBILE/ANNO)
Applicazione fan coil in cabine 290 t/anno
Applicazione fan coil in aree pubbliche 160 t/anno
Sistemi di regolazione a velocità variabile per motori elettrici 220 t/anno
Ottimizzazione "heat recovery system" 270 t/anno
Ritaratura sistema generazione acqua potabile 48 t/anno
Incremento classe energetica motori elettrici 75 t/anno
Illuminazione led e ad alta efficienza e controllo automatico illuminazione 130 t/anno

Il futuro è proiettato verso l'applicazione delle fuel cell, dispositivi di conversione elettrochimica che generano energia elettrica e calore combinando un combustibile (tipicamente idrogeno, metanolo o metano) e un comburente (ossigeno), in assenza di combustione. In questo modo non vengono di fatto prodotte sostanze inquinanti. Dopo la fase iniziale di sviluppo, legata alla esplorazione spaziale e al campo militare (sommergibili), si stanno diffondendo applicazioni terrestri per la generazione di energia elettrica e propulsione (ad esempio treni prototipali alimentati con fuel cell). Sono in corso studi e ricerche per l'applicazione alla generazione di energia sulle navi da crociera e su navi militari.

Zeus - Zero Emissioni Ultimate Ship

In collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e le Università di Genova, Napoli e Palermo, con il contributo del Ministero dello Sviluppo Economico italiano abbiamo sviluppato un progetto per la realizzazione di una nave laboratorio di circa 25 metri per lo studio di tecnologie a basso impatto ambientale per la produzione di energia su mezzi navali. La barca, chiamata Zeus - Zero Emission Ultimate Ship, in costruzione presso lo stabilimento di Castellammare di Stabia, sarà mossa da propulsori elettrici, che saranno alimentati da un impianto a fuel cell di circa 120 kW e un sistema di batterie capaci di garantire un'autonomia di circa 6 ore di navigazione a zero emissioni, grazie ai circa 50 kg di idrogeno contenuti in bombole ad idruri metallici. Zeus sarà la prima unità marina propulsa esclusivamente a fuel cell.

Trattamento e stoccaggio rifiuti solidi e liquidi

Il trattamento dei rifiuti è regolato dalla MARPOL:

  • Annex I Prevenzione dell'inquinamento da oli minerali.
  • Annex IV Prevenzione dell'inquinamento da liquami.
  • Annex V Prevenzione dell'inquinamento da rifiuti prodotti a bordo.

Regolamenti ancora più stringenti, in vigore in aree a spiccata vocazione crocieristica ed ecosistema vulnerabile come, ad esempio, in Alaska e nel Baltico, determinano le caratteristiche delle navi da crociera di ultima generazione.

In queste aree, possono essere scaricate in mare (a certe condizioni) solo acque batteriologicamente e chimicamente pure, con contenuto di idrocarburi estremamente basso. Ogni altro residuo deve essere stoccato a bordo e scaricato in porto per ulteriore trattamento.

Di seguito è riportato uno schema che rappresenta i processi di trattamento, differenziazione e smaltimento dei rifiuti prodotti a bordo.

TRATTAMENTO DEI RIFIUTI

RIFIUTI SOLIDI

  • raccolta, deumidificazione, trattamento rifiuti cucina;
  • sorting e riciclaggio rifiuti hotel;
  • pellettizzazione, stoccaggio dei residui
  • compattazione e/o incenerimento
  • (ove consentito) dei rifiuti solidi;
  • per successivo sbarco in porto.

RIFIUTI LIQUIDI

  • trattamento fisico e biologico (in linea con i migliori standard terrestri) di tutte le acque reflue di bordo (acque nere, acque grigie, effluenti di cucine e lavanderie); - stoccaggio delle acque depurate; - ispessimento ed essicazione fanghi residui per successivo sbarco in porto.

Trattamento acqua di zavorra

I regolamenti per la depurazione dell'acqua di zavorra International Convention for the Control and Management of Ships' Ballast Water and Sediments (BWM 2004) impongono alle navi di sterilizzare le acque di zavorra prima di scaricarle, per evitare la contaminazione con specie provenienti da ecosistemi diversi.

Certificazioni volontarie

Sebbene lo smaltimento dei materiali al termine della vita operativa della nave non faccia parte delle attività di costruzione in quanto gestito direttamente dagli armatori, le nostre navi da crociera sono provviste di certificazioni volontarie come Green Passport, Clean Ship o Eco (il nome della certificazione è diverso a seconda degli enti di classifica). Tali certificazioni, includono il nostro impegno a fornire, alla consegna della nave, l'elenco dei materiali pericolosi in conformità con la Convenzione di Hong Kong per il riciclaggio delle navi sicuro ed ecologico, adottato dal MEPC 197 (62) dell'IMO. L'ente di classifica effettuerà periodicamente audit durante la vita della nave per garantire il rispetto degli standard ambientali e il mantenimento della sua certificazione ambientale.

Navi militari

Il business delle costruzioni militari, fortemente influenzato da una continua richiesta di incremento degli standard di efficacia nel comparto internazionale della difesa, rappresenta una sfida sempre più impegnativa. Siamo un player di riferimento per molte Marine Militari e affrontiamo le sfide grazie alla consolidata esperienza nel settore della progettazione e forti di un know-how che ci ha permesso di consegnate dal 1990 più di 100 navi militari a dieci diverse Nazioni.

Un'esperienza consolidata che ci ha permesso di coniugare lo sviluppo di piattaforme dalle elevate performance operative con l'applicazione di soluzioni mirate al contenimento degli impatti ambientali. Grazie all'adozione di un processo per la progettazione ecosostenibile e a una crescente sensibilità sui temi dell'ecologia manifestata delle Marine Militari, siamo potuti intervenire in vari ambiti adottando soluzioni volte alla riduzione degli impatti ambientali. Da svariati anni collaboriamo con la Marina Militare Italiana focalizzando l'attenzione su questa tematica già in fase di progetto preliminare. Le nuove unità, alcune già in servizio effettivo, sono caratterizzate da scelte progettuali volte al contenimento dell'impatto ambientale per quanto riguarda le emissioni in atmosfera, i consumi di combustibile, il trattamento delle acque reflue, l'utilizzo di particolari trattamenti di preservazione della carena e la possibilità, per alcune particolari unità di prossima consegna, di intervenire per circoscrivere un tratto di mare contaminato, con possibilità di raccogliere e stivare a bordo le sostanze inquinanti.

Per la generazione di energia elettrica, sfruttando l'esperienza ultradecennale dei sommergibili, sono in corso studi per l'impiego delle fuel cell sulle navi militari.

Sistemi di trattamento dell'acqua di zavorra di ultima generazione, basati sul pre-filtraggio del plancton e sulla successiva sterilizzazione con raggi ultravioletti.

TRATTAMENTO ACQUA DI ZAVORRA

Nonostante le imposizioni normative non siano applicabili alle navi militari, abbiamo introdotto su queste unità, che prevedono l'utilizzo di un impianto di zavorra, sistemi di trattamento dell'acqua.

Risparmio energetico e riduzione delle emissioni

Il tema è affrontato introducendo criteri di risparmio energetico sviluppati prevalentemente nella disciplina dell'architettura navale, ovvero selezionando motori endotermici (sia motori di propulsione che motori per generazione di energia) con appropriate soluzioni tecnologiche e selezionando materiali ad alta efficienza energetica o con alto rendimento di trasmissione termica.

Per contro, le particolari caratteristiche delle unità militari e le conseguenti soluzioni impiantistiche ottimizzate per conseguire le performance di missione, non consentono ad oggi, l'introduzione di impianti/sistemi per il recupero dell'energia.

Trattamento e stoccaggio rifiuti liquidi e solidi

Per quanto riguardo il trattamento e stoccaggio dei rifiuti solidi, le soluzioni tecnologiche adottate sono affidate ai converter. L'utilizzo di tali macchinari permette di essiccare e sterilizzare i rifiuti e la conseguente riduzione in volume e in peso e il successivo imballaggio automatico sottovuoto consentono di aumentare la ritenzione a bordo. I moderni converter adottati consentono performance di riduzione di volume pari al 70% e riduzione in peso pari al 30%.

Per i rifiuti liquidi abbiamo adottato soluzioni tecnologiche in linea con le normative internazionali già in uso per le navi mercantili:

  • IMO MEPC 227 (62) per il trattamento delle acque grigie e nere.
  • IMO MEPC 107 (49) per il trattamento delle acque di sentina.
AREE DI INTERVENTO PER LA RIDUZIONE DELLE EMISSIONI RIDUZIONI DELLE EMISSIONI NAVE MILITARE COMBATTENTE
DA 6.000 T DI DISLOCAMENTO*
CO2
[t/anno]
NOx [t/anno]
Ottimizzazione forme linee di carena
Introduzione luci a LED
Pitturazione delle sovrastrutture con pitture a basso assorbimento solare ~ 2.000 ~ 40
Isolazione aree interne ottimizzata
AREE DI INTERVENTO PER LA RIDUZIONE DELLE EMISSIONI RIDUZIONI DELLE EMISSIONI NAVE AUSILIARIA
DA 27.000 t DI DISLOCAMENTO*
CO2
[t/anno]
NOx [t/anno]
Ottimizzazione forme linee di carena
Introduzione luci a LED
Pitturazione delle sovrastrutture con pitture a basso assorbimento solare ~ 3.500 ~ 115
Isolazione aree interne ottimizzata

* Profilo d'impiego: 30.000 miglia nautiche/anno.

Le acque grigie e nere sono convogliate in apposite unità di trattamento fisico e chimico che consentono la macerazione dei solidi in sospensione e la riduzione, attraverso processi aerobici, dei contenuti di Total Suspended Solid (TSS), Biochemical Oxigen Demand (BOD) e Chemical Oxigen Demand (COD). Il processo prevede anche la disinfezione a mezzo di sistemi a lampade UV. I sistemi adottati sono in grado di raggiungere valori di BOD pari a 25 mg/l e valori di COD pari a 125 mg/l. Le acque di sentina sono trattate da unità di separazione dei residui inquinanti derivanti da sversamenti accidentali. Il sistema si basa su processi fisici di riduzione della viscosità e successivo assorbimento a mezzo di filtri coalescenti. La separazione consente di tenere sotto controllo il livello di inquinanti delle acque depurate garantendo una massima concentrazione pari a 15 ppm.

Per quanto riguarda il fine vita, tutte le navi militari sono anche consegnate con il Green Passport: l'inventario dei materiali da monitorare durante il ciclo di vita della nave e viene utilizzato per garantire il suo smantellamento in modo sicuro ed eco-compatibile.

L'individuazione di soluzioni che riducano i consumi energetici, le emissioni in atmosfera, la produzione di rifiuti e che migliorino l'impatto ambientale del processo produttivo e dei materiali utilizzati, prendendo come riferimento prodotti analoghi nonché "best in class", va quindi a beneficio dell'intero contesto (popolazione e territorio circostante) sul quale insiste il singolo insediamento. Le scelte di progettazione effettuate in funzione della gestione della nave durante l'esercizio e l'operatività della stessa, oltre a perseguire il contenimento dei consumi e a minimizzare le ricadute sull'ambiente, hanno l'ulteriore finalità di rendere più agevole l'attività lavorativa e più confortevole l'ospitalità a bordo. Va sottolineato, infine, come le valutazioni di sostenibilità siano prese in considerazione anche per quanto concerne l'attività di decommissioning, contribuendo ad orientare le scelte su materiali, componenti, impianti con caratteristiche tali da contenere l'impatto nelle operazioni di smantellamento e smaltimento a fine vita, la cui competenza resta di responsabilità esclusiva dell'armatore.

Partner sempre più sostenibili

Chiediamo ai nostri fornitori di condividere il nostro approccio alla sostenibilità, al fine di raggiungere uno degli obiettivi aziendali più importanti: avere una catena di fornitura responsabile e sostenibile. Vogliamo rappresentare un modello di eccellenza anche per quanto riguarda la tutela dell'ambiente ed è per questo che ci siamo dotati di una politica ambientale vincolante per tutti i nostri dipendenti e per tutte le aziende esterne che operano all'interno dei siti produttivi. Siamo impegnati nell'attuazione e nel mantenimento di un Sistema di Gestione Ambientale presso i nostri siti e la certificazione secondo la norma internazionale ISO 14001 nella maggior parte di essi. Ci aspettiamo che anche i nostri fornitori si allineino a questo approccio, condividendone principi e impegni in materia di protezione ambientale, con l'obiettivo comune di arrivare a una catena di fornitura sostenibile minimizzando l'impatto ambientale. A tal fine ci siamo dotati di un Codice Etico Fornitori che prevede tra i suoi pilastri la salvaguardia e il rispetto dell'ambiente. Ai fornitori viene richiesto di condividere i principi contenuti nel documento con i propri dipendenti, consociati, collaboratori e subcontraenti, nell'ottica di incentivare comportamenti virtuosi nella catena di fornitura.

INIZIATIVE DI ECOPROGETTAZIONE

Progettazione ecosostenibile

In coerenza con le linee di Politica Ambientale e gli obiettivi del Piano di Sostenibilità, abbiamo definito un sistema di ecoprogettazione per promuovere lo sviluppo di navi ecosostenibili. Per ogni progetto si possono individuare gli obiettivi per assicurare che le assunzioni, i principi e le metriche di controllo (KPI) individuate per la realizzazione di un prodotto ecosostenibile si concretizzino in scelte progettuali e di acquisizione degli impianti/macchinari costituenti il prodotto nave seguendo la procedura di ecoprogettazione. Nel 2020 abbiamo continuato in questo percorso sostenibile aggiornando le iniziative già rese disponibili sulla base degli ultimi sviluppi tecnologici ed eliminando quelle che, ormai diffuse e in uso corrente da tempo, non hanno più carattere innovativo. Nell'ambito della stessa, in riferimento ai differenti aspetti ambientali, abbiamo definito i criteri per valorizzare internamente le soluzioni tecnologiche adottate per ogni costruzione navale. Tale approccio consente di mettere a confronto le diverse costruzioni e di monitorare nel tempo i trend di sostenibilità ambientale del prodotto. Nel 2020 abbiamo definito 8 nuove iniziative a basso impatto ambientale per la Divisione Navi Mercantili e 10 nuove iniziative per la Divisione Navi Militari.

Il fondamento dell'intero processo di progettazione ecosostenibile risiede nella capacità di contenere e migliorare l'impatto ambientale durante l'intero ciclo di vita del prodotto: dallo sviluppo tecnico progettuale alle scelte di impianti e materiali, dalle attività di approvvigionamento a quelle di costruzione, dalla gestione in esercizio fino allo smaltimento a fine vita.

Per maggiori informazioni sulla catena di fornitura si rimanda al capitolo "Gestire in modo sostenibile la catena di fornitura".

monitoraggio costiero finalizzata a svolgere operazioni di sicurezza ambientale e costiera. Nel corso dell'anno l'impegno del Gruppo si è fortemente concentrato sulle tecnologie del futuro, raggiungendo molteplici obiettivi di rilievo. Ad inizio anno abbiamo ottenuto un ordine prestigioso per una serie di forniture e installazioni di equipaggiamenti di alto profilo nell'ambito dell'International Thermonuclear Experimental Reactor (ITER), un progetto volto alla realizzazione di un reattore a fusione nucleare di tipo sperimentale, primo nel suo genere, riconosciuta come una delle più ambiziose iniziative al mondo nel campo delle energie rinnovabili. Il progetto dimostrerà la fattibilità scientifica e tecnologica della fusione nucleare e permetterà di acquisire la conoscenza necessaria alla realizzazione di un prototipo di reattore nucleare. Nello stesso ambito VARD ha firmato un nuovo contratto per il design e la realizzazione di un Service Operation Vessel (SOV), primo del suo genere in Asia, che sarà costruito per essere dedicato specificamente all'attività di manutenzione dei campi eolici marini di Greater Changhua, gestiti dalla compagnia elettrica danese Ørsted, segnando il proprio ingresso nel settore delle energie rinnovabili. Ci impegniamo costantemente nell'analisi delle potenzialità di penetrazione in nuovi mercati. Consapevoli dell'importanza che potrà ricoprire il mercato del Deep Sea Mining, ossia l'utilizzo sostenibile delle risorse dai fondali marini oltre i 3.000 metri di profondità, abbiamo firmato con Saipem un Memorandum of Understanding (MoU). I fondali marini profondi sono ricchi di minerali che trovano applicazione nei prodotti della moderna economia digitale, e al momento non esistono applicazioni industriali che consentono una raccolta adeguata e rispettosa della sostenibilità dell'ambiente marino di tali minerali. I minerali presenti nei giacimenti sottomarini si riveleranno imprescindibili se si riuscirà a passare con successo da un'economia basata sui combustibili fossili a un'economia verde.

SERVIZI DI DRAGAGGI MARITTIMI

La società controllata Fincantieri Dragaggi Ecologici S.p.A., ha sviluppato l'offerta di servizi legati ai dragaggi marittimi tramite il noleggio dell'imbarcazione Decomar. I principali benefici del progetto sono la riduzione dell'impronta dell'attività di dragaggio sul fondale marino, la mitigazione degli effetti di dragaggio su altri utenti dei fondali marini, la massimizzazione dell'estrazione delle risorse disponibili e la minimizzazione degli sprechi nelle singole aree di dragaggio. Nel 2020, come obiettivo del Piano di Sostenibilità, è iniziata la fase di test che terminerà nei primi mesi del 2021 in concomitanza dell'inizio delle attività operative di dragaggio presso il Porto di Ravenna.

Insieme verso la sostenibilità

Il rispetto per l'ambiente, per i territori e per le persone con cui condividiamo spazi e attività, sono elementi imprescindibili per assicurare la continuità e la crescita del nostro Gruppo nel tempo e a vantaggio delle generazioni future.

A tal fine partecipiamo direttamente allo sviluppo dei regolamenti internazionali e svolgiamo la nostra attività in stretta collaborazione con l'amministrazione di bandiera, gli enti di classifica, le associazioni industriali di settore, le società armatrici e i principali enti di ricerca internazionali.

Un ruolo particolarmente importante nella lotta ai cambiamenti climatici viene rivestito proprio dalla ricerca. A tal fine nel Piano di Sostenibilità è presente uno specifico obiettivo che prevede l'attivazione di collaborazioni con università/istituti di ricerca allo scopo di sviluppare nuove soluzioni di efficienza energetica o di riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra. In particolare, nel 2020 è iniziato il progetto GreenCruise, finanziato dal Ministero per lo Sviluppo Economico, per lo studio e la prototipazione di soluzioni per la generazione di energia con combustibili alternativi (ad esempio a LNG e celle a combustibile).

Nell'ambito dei progetti di Ricerca e Innovazione abbiamo avviato diverse collaborazioni a livello europeo, per studiare strategie di riduzione dell'impatto ambientale dei nostri prodotti, in particolare, con riferimento alle iniziative in atto legate al SDG 14 - la vita sott'acqua - sono in fase di realizzazione degli studi per l'abbattimento del rumore sottomarino provocato dai nostri prodotti, pur in assenza di una regolamentazione stringente in materia.

Per ulteriori informazioni sulle nostre collaborazioni si rimanda al capitolo "Business Innovativo".

Nell'anno 2020 è proseguita l'Alleanza per l'Economia Circolare, nata nel 2017 e che ad oggi comprende 17 imprese, tra le quali la nostra società controllata Cetena. Le imprese sono impegnate in un'economia trasformativa che non spreca risorse, che preserva il capitale naturale e che massimizza la resilienza del sistema. L'Alleanza intende perseguire un modello economico circolare che non rappresenta solamente una scelta obbligata, ma costituisce un'opportunità di rilancio della competitività del Paese.

Nell'ambito dell'accordo tra Fincantieri, Eni, Cassa Depositi e Prestiti, e Terna, firmato nel 2019, sono proseguite le attività finalizzate a sviluppare sistemi energetici a ridotto impatto ambientale. In quest'ottica si inserisce la sperimentazione di un impianto che sfrutta il moto ondoso per produrre energia elettrica. Nel 2020 ci siamo impegnati nella stipula di due protocolli di intesa. Il primo, che coinvolge Eni e Cassa Depositi e Prestiti, è volto a individuare e implementare soluzioni tecnologiche per fronteggiare il fenomeno del marine litter, l'inquinamento del mare causato dalle plastiche. Fincantieri metterà a disposizione le proprie competenze

per studiare soluzioni tecnologiche per la raccolta, il trattamento e la trasformazione dei rifiuti plastici non riciclabili galleggianti. Il secondo protocollo di intesa coinvolge Eni e ha l'obiettivo di sviluppare iniziative innovative nella

decarbonizzazione e nell'economia circolare. Il focus dell'intesa sarà sui temi di waste to energy, sulla produzione e trasporto di vettori energetici come il gas naturale, il metanolo o l'idrogeno, sulle applicazioni di fuel cell e sullo sviluppo e utilizzo di tecnologie rinnovabili off-shore. La sinergia mira a ridurre le emissioni di carbonio in atmosfera in modo da supportare lo sviluppo sostenibile del Paese coniugando la sostenibilità ambientale con quella economica introducendo logiche di economia circolare.

Consapevoli delle nostre competenze nell'ambito dello sviluppo di tecnologie di pilotaggio da remoto, dimostriamo di presidiare il settore con il contributo della controllata Seastema che ha avviato un investimento di oltre sei milioni di euro, distribuiti su un periodo di tre anni, a beneficio del territorio pugliese. Questo progetto chiamato Marin - Monitoraggio Ambientale Remoto Integrato Navale si propone di definire concettualmente una piattaforma marina multifunzionale senza pilota che integri e coordini droni aerei e subacquei in uno scenario di

ALLEGATI

Nota metodologica

Descrizione temi materiali

Tabella di raccordo Global Compact

GRI Content Index

Relazione della società di revisione indipendente sulla dichiarazione consolidata di carattere non finanziario

Nota metodologica

Il quarto Bilancio di Sostenibilità del Gruppo Fincantieri, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 25 febbraio 2021, rappresenta uno strumento di comunicazione che descrive, in modo trasparente e articolato, i risultati conseguiti in ambito economico, sociale e ambientale e mostra l'impegno del Gruppo a favore dello sviluppo sostenibile, con il fine di creare valore non solo per l'Azienda, ma anche per i propri stakeholder. Il Bilancio rappresenta la Dichiarazione Consolidata di Carattere Non Finanziario del Gruppo Fincantieri redatta ai sensi degli articoli 3 e 4 del D.Lgs 254/16, con riferimento all'esercizio 2020 (dal 1 gennaio al 31 dicembre 2020). Il documento relaziona, nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attività di impresa, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dallo stesso prodotto, in merito ai temi ritenuti rilevanti e previsti dall'art. 3 del Decreto.

Come previsto dall'art. 5 del Decreto questo documento costituisce una relazione distinta contrassegnata con apposita dicitura al fine di ricondurla alla Dichiarazione Non Finanziaria (DNF) prevista dalla normativa. I contenuti del Bilancio in generale sono stati predisposti secondo gli standard di rendicontazione del Global Reporting Initiative (GRI) Sustainability Reporting Standards del 2016, ad eccezione degli Standards specifici:

  • GRI 303 (Acqua e scarichi idrici) e GRI 403 (Salute e sicurezza sul lavoro) pubblicati nel 2018;
  • GRI 207 (Imposte) pubblicato nel 2019;
  • GRI 306 (Rifiuti) pubblicato nel 2020.

Il Bilancio è stato redatto in conformità ai GRI Standards secondo l'opzione "in accordance – Core". Per maggiori dettagli relativi alle informazioni richieste dagli Standards e agli indicatori rendicontati, si prega di far riferimento alla tabella GRI riportata in appendice del presente documento.

La rendicontazione di sostenibilità viene annualmente preceduta dall'analisi e dall'identificazione dei temi materiali (matrice di materialità p.32), ossia quelli che riflettono gli impatti significativi per l'organizzazione da un punto di vista economico, sociale e ambientale, e che influenzano in modo sostanziale le valutazioni e le decisioni degli stakeholder, e dalla mappatura e modalità di gestione dei rischi. Come richiesto dal Decreto per ciascun ambito tematico viene data evidenza della materialità del tema rispetto alle attività del Gruppo, dei rischi a esso collegati, delle politiche e degli impegni della Società e dei risultati ottenuti e monitorati attraverso indicatori ad hoc in grado di rappresentare i risultati di gestione.

Con riferimento a quanto richiesto dall'art. 3, comma 2 del Decreto, non sono pertanto riportate alcune informazioni ritenute non rilevanti al fine di assicurare la comprensione dell'attività di impresa, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dalla stessa prodotta.

Fincantieri ha definito il Piano di Sostenibilità, approvato dal Consiglio di Amministrazione, che è allineato al Business Plan 2018-2022 ed evidenzia e rafforza la volontà di essere un Gruppo responsabile. Il Piano risponde ad alcune fra le maggiori sfide globali (come i Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite), declina gli impegni assunti dal Gruppo in obiettivi qualitativi e quantitativi misurabili nel tempo e li sottopone a un costante monitoraggio.

dell'ambiente e lotta alla corruzione. Il Bilancio di Sostenibilità rappresenta la Communication on Progress (COP) relativa all'attività svolta nel 2020. In particolare è stata realizzata una tabella, collocata in appendice, in cui sono riportati in sintesi le azioni intraprese e i risultati raggiunti in relazione a ciascuno dei suddetti principi e i riferimenti alle pagine del Bilancio di Sostenibilità nelle quali tali argomenti vengono trattati più diffusamente. Il processo di raccolta dei dati e delle informazioni e di redazione del Bilancio è coordinato e gestito dall'unità Sustainability, in collaborazione con il Gruppo di Lavoro multifunzionale. La definizione dei contenuti del documento è stata effettuata secondo i principi di accuracy, balance, clarity, comparability, reliability e timeliness. Il Bilancio di Sostenibilità è stato redatto secondo una specifica procedura interna che definisce i ruoli, responsabilità e modalità operative a cui il personale di Fincantieri S.p.A. e delle società controllate deve attenersi in modo da garantire una corretta gestione di tutti i dati utili ai fini della redazione del documento. Il processo di reporting è stato supportato da un nuovo applicativo informatico che ha permesso una maggiore automatizzazione sia della raccolta che dell'elaborazione delle informazioni, nonché ha permesso l'esposizione dei dati in base alle diverse aree geografiche per quegli indicatori per i quali i GRI Standards richiedono tale informativa.

I dati sono stati elaborati e convalidati anche dai vari responsabili di funzione. All'interno del documento si è cercato di riportare con uguale evidenza gli aspetti positivi e quelli negativi, fornendo, ove si è ritenuto opportuno, un commento ai risultati ottenuti. I valori economici sono espressi in euro (migliaia e/o milioni di euro). Talvolta i dati sono stati arrotondati al primo decimale o all'unità, di conseguenza la loro somma può non coincidere perfettamente con il valore totale. Il perimetro di rendicontazione dei dati presenti nel Bilancio si riferisce alle società incluse integralmente nell'area di consolidamento utilizzata per il bilancio consolidato. Eventuali limitazioni rispetto al perimetro di reporting sopra specificato o chiarimenti sul metodo di calcolo sono indicate nelle rispettive sezioni del documento.

Gli aspetti economici e finanziari, i cambiamenti intercorsi rispetto all'esercizio precedente e la Corporate Governance del Gruppo sono descritti in modo più approfondito nei seguenti documenti: "Bilancio 2020", "Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari 2021", "Relazione sulla politica di remunerazione e sui compensi corrisposti", disponibili sul sito web (www.fincantieri.com) del Gruppo insieme alla presente DNF. Al fine di consentire la comparabilità dei dati e delle informazioni nel tempo e la valutazione delle performance del Gruppo, è proposto il confronto con l'esercizio precedente. Le riesposizioni dei dati comparativi precedentemente pubblicati sono chiaramente indicate come tali. Inoltre, ai fini di una corretta rappresentazione delle performance e per garantire l'attendibilità dei dati, è stato limitato il più possibile il ricorso a stime che, se presenti, sono fondate sulle migliori metodologie disponibili e opportunamente segnalate. In particolare, per quanto concerne l'indicatore relativo ai consumi energetici (GRI 302-1) si segnala che è stato rivisto ai fini comparativi a seguito dell'aggiornamento dei poteri calorifici per il gas naturale liquefatto (LNG) e l'acetilene, inoltre i consumi totali di energia in GJ sono stati ampliati includendo anche i consumi energetici relativi ai trasporti interni all'organizzazione.

Per quanto riguarda lo Standard specifico GRI 207 (2019) sono state fornite le informative sulle modalità di gestione 207-1 e 2, mentre per il 207-3 e 207-4 le informazioni sono parziali e Fincantieri si impegna a raccoglierle e fornirle nel medio termine.

Per quanto concerne l'analisi e la descrizione dei principali impatti economici indiretti associati alle esternalità della filiera (203-2), Fincantieri si è avvalsa di un modello econometrico sviluppato da Censis (Fondazione riconosciuta con DPR n.712/1973). In base a tale modello, è presentata una migliore stima rappresentativa degli impatti moltiplicativi che Fincantieri è in grado di generare nel sistema economico nazionale, a fronte dello specifico modello produttivo e di business sviluppato e perseguito negli ultimi anni, della conformazione della supply chain, con i relativi livelli di integrazione a monte dei cicli di produzione di mezzi navali. Il documento è stato anche oggetto di un esame limitato ("limited assurance engagement" secondo i criteri indicati dal principio ISAE 3000 Revised) da parte della società di revisione esterna Deloitte & Touche S.p.A.. La verifica è stata svolta secondo le procedure indicate nella "Relazione della Società di Revisione", inclusa nel presente documento.

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Nel 2019 il Gruppo Fincantieri ha deciso di aderire al Global Compact, l'iniziativa per la promozione e la diffusione di pratiche di sviluppo sostenibile lanciata e sponsorizzata dalle Nazioni Unite, impegnandosi così ad integrare nelle proprie politiche, strategie e attività i dieci principi relativi ai diritti umani, diritti del lavoro, tutela La periodicità della pubblicazione del Bilancio è impostata secondo una frequenza annuale. Per ogni ulteriore informazione è possibile contattare l'unità Sustainability all'indirizzo mail [email protected]

ASPETTI MATERIALI DI FINCANTIERI PERIMETRO DELL'ASPETTO
TEMA MATERIALE TOPIC GRI STANDARS INTERNO ESTERNO
Governance e integrità del business Anticorruzione; Comportamento
anticoncorrenziale; Imposte; Compliance
socioeconomica
Gruppo Catena di fornitura;
Clienti; Comunità
Cyber security Privacy dei clienti Gruppo Catena di fornitura;
Clienti; Comunità
Catena di fornitura sostenibile Pratiche di approvvigionamento;
Valutazione ambientale e sociale dei
fornitori
Gruppo Catena di fornitura
Sviluppo e tutela delle risorse umane Presenza sul mercato; Occupazione;
Relazioni tra lavoratori e management;
Libertà di associazione e contrattazione
collettiva; Formazione e istruzione
Gruppo Comunità
Welfare aziendale Occupazione Gruppo
Diversità e pari opportunità Diversità e pari opportunità Gruppo
Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro Salute e sicurezza sul lavoro Gruppo
Comunità locali e rapporto con il territorio Impatti economici indiretti; Comunità locali; Politica pubblica; Imposte Gruppo Comunità
Diritti umani Valutazione sociale dei fornitori Gruppo Catena di fornitura;
Comunità
Qualità e sicurezza di prodotto Salute e sicurezza dei clienti; Compliance
socioeconomica
Gruppo Clienti
Innovazione, ricerca e sviluppo - Gruppo Clienti; Catena di
fornitura
Soddisfazione del cliente Privacy dei clienti Gruppo Clienti
Climate change Emissioni Gruppo Comunità;
Ambiente
Gestione ambientale Materiali; Energia; Acqua e scarichi
idrici; Biodiversità; Emissioni; Rifiuti;
Compliance ambientale
Gruppo Comunità;
Ambiente
Impatto ambientale di prodotti e servizi - Gruppo Ambiente; Clienti

ASPETTI MATERIALI

Climate change

Il Gruppo gestisce i rischi legati al cambiamento climatico, ricerca costantemente nuove metodologie per migliorare le proprie pratiche e rendere minimo l'impatto delle emissioni che derivano dalle attività industriali. Sostiene progetti di ricerca in collaborazione con istituti di ricerca/università sulle tematiche collegate ai rischi climatici e promuove partnership per contribuire a un'economia low carbon.

Gestione ambientale

La tutela dell'ambiente è al centro dell'attività del Gruppo che si impegna, nello svolgimento delle sue attività, a fare propri i principi di sostenibilità ambientale sia nelle scelte strategiche che nei processi aziendali. A tale fine gli investimenti sono volti al miglioramento dell'efficienza energetica e alla riduzione delle emissioni dei gas ad effetto serra e di altri inquinanti, alla corretta gestione delle risorse idriche e dello smaltimento dei rifiuti e delle acque reflue. È inoltre importante per Fincantieri la salvaguardia del valore naturale e della biodiversità dei territori interessati dalle attività dei cantieri. Per la tutela di questi luoghi sono poste in essere particolari e speciali precauzioni in accordo con la legislazione locale.

Impatto ambientale di prodotti e servizi

Nello sviluppo del proprio modello di business, il Gruppo si ispira alle buone pratiche in materia di economia circolare operando con un approccio "life cycle". L'obiettivo è quello di minimizzare l'impatto ambientale e sociale di un prodotto o di un servizio lungo il suo ciclo di vita, evolvendo da un modello che individua l'impatto sull'ambiente e sulla società unicamente nelle attività produttive, ampliando l'analisi a tutte le connessioni della value chain e quindi agli eventuali riflessi negativi esterni.

Diversità e pari opportunità

Per Fincantieri la diversità rappresenta un elemento strategico per la competitività aziendale e lo sviluppo delle proprie persone. Il Gruppo si impegna costantemente a rispettare la dignità di ciascuno e a offrire pari opportunità a tutti i dipendenti, rifiutando qualunque forma di discriminazione. La diversità viene riconosciuta, a tutti i livelli, come un valore da coltivare nell'organizzazione per favorire lo scambio di esperienze e permette di cogliere le trasformazioni e i cambiamenti attualmente in atto, sviluppando una cultura aziendale sempre più aperta.

Welfare aziendale

È uno strumento che permette una gestione efficiente delle risorse, innovativo rispetto ai tradizionali interventi retributivi e di incentivo. La finalità ultima è quella di rispondere a specifiche esigenze dei collaboratori, migliorando l'equilibrio tra vita lavorativa e necessità personali, favorendo il benessere dei dipendenti e dei loro familiari.

Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro

La sicurezza nei luoghi di lavoro è una condizione imprescindibile per ogni attività lavorativa. Fincantieri, impegnata a promuovere un generalizzato cambiamento culturale in materia di sicurezza, investe nella tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro energie e risorse, adottando pratiche e sistemi di gestione avanzati per salvaguardare i propri dipendenti e i terzi coinvolti nelle attività aziendali. Elementi centrali sono la formazione del personale, la crescita della consapevolezza dei singoli e il coinvolgimento diffuso.

Comunità locali e rapporto con il territorio

Lo sviluppo locale è direttamente collegato sia alle attività di business sia alla capacità di coinvolgere gli attori locali con una logica di sistema, nella consapevolezza di avere un impatto sulle comunità. Nelle attività di business vengono attivati network di piccole e medie imprese (PMI) altamente specializzate in diversi macrosettori. Inoltre vengono stimolate e promosse le iniziative che supportano lo sviluppo delle comunità locali, in una logica di creazione di valore condiviso.

Diritti umani

È forte l'impegno del Gruppo a far sì che ciascun dipendente possa esprimere il proprio potenziale valorizzandone capacità e competenze e favorendo un percorso di crescita, che ci sia il riconoscimento dei meriti e il rispetto delle pari opportunità, in ottica di salvaguardia dei diritti dell'uomo sanciti nella Dichiarazione Universale dell'ONU. Inoltre il Gruppo ha da sempre posto la massima attenzione affinché venga assicurata la tutela dei diritti umani nella catena di fornitura.

Descrizione temi materiali

Governance e integrità del business

L'integrità del business è la capacità di sviluppare il proprio business con lealtà e trasparenza ed è un fattore chiave che caratterizza l'identità del Gruppo, oltre che essere un elemento costituente della reputazione e dell'immagine aziendale nonché uno dei cinque valori che guidano i comportamenti del Gruppo. La governance responsabile assicura condizioni di correttezza e trasparenza nella conduzione degli affari e delle relative attività aziendali ed è un elemento imprescindibile nello sviluppo di attività di business economicamente sostenibili in grado di generare valore per tutti gli stakeholder. Il Gruppo adotta altresì presidi preventivi e politiche mirate a contrastare la corruzione attiva e passiva e favorisce la diffusione di una cultura della legalità.

Cyber security

L'attenzione alla sicurezza informatica si è progressivamente intensificata in risposta alla sempre maggiore complessità e frequenza con cui gli attacchi cyber vengono condotti verso aziende di valenza strategica nazionale e internazionale, rendendo necessario il costante adeguamento delle difese aziendali e dei processi di salvaguardia del patrimonio informatico. La protezione dell'integrità e della riservatezza di dati e informazioni è diventata un pilastro della strategia digitale aziendale. Il Gruppo garantisce la protezione dei sistemi informatici e dei dati evitando i rischi di violazioni alla rete, corruzione di dati o processi sensibili, tramite attività di prevenzione, rilevazione e interventi contro potenziali cyber attacchi.

Innovazione, ricerca e sviluppo

L'eccellenza tecnologica è un elemento caratterizzante dell'agire imprenditoriale del Gruppo, l'innovazione di prodotto, servizio o processo consente il mantenimento e il rafforzamento della competitività e il presidio dei mercati complessi ad alto potenziale. Il Gruppo ricerca nuove tecnologie anche nell'ambito della digitalizzazione e dell'intelligenza artificiale per evolvere verso un'Industria 4.0 in grado di sviluppare soluzioni più efficienti e sostenibili.

Sviluppo e tutela delle risorse umane

Le persone sono il patrimonio più importante del Gruppo che si impegna costantemente nella loro tutela, sviluppo e valorizzazione. La crescita della Persona avviene attraverso la collaborazione e la cooperazione costanti in un contesto inclusivo e internazionale che favorisce lo scambio di idee, il confronto di opinioni ed esperienze e lo sviluppo di competenze multidisciplinari. È di rilevanza strategica l'investimento nella formazione e nello sviluppo delle risorse per garantire una crescita costante di conoscenze e competenze, a tutti i livelli.

I processi di valutazione sono strutturati al fine di valorizzare ogni singola risorsa favorendone la crescita professionale coerente con le proprie aspettative, ambizioni e potenziale.

Le relazioni industriali sono improntate a un modello partecipativo che valorizza il ruolo delle organizzazioni sindacali e dei lavoratori, anche attraverso l'istituzione di appositi organismi paritetici.

Il Gruppo definisce e applica una politica remunerativa e incentivante orientata al raggiungimento delle priorità strategiche della Società, anche in materia di sostenibilità, nonché a motivare e trattenere le proprie risorse.

Catena di fornitura sostenibile

Una porzione consistente del valore complessivo di ogni nave dipende da materiali, parti, componenti e sistemi chiavi in mano forniti da terzi, pertanto l'entità del contributo dei fornitori al valore complessivo del progetto è di importanza fondamentale. Il Gruppo gestisce attivamente le proprie strategie di approvvigionamento make-or-buy anche attraverso severi processi di qualifica. L'obiettivo del Gruppo è di promuovere, anche all'interno della propria catena di fornitura, i principi di sostenibilità sensibilizzando i fornitori sulle tematiche relative all'ambiente, ai diritti umani e al sociale.

Qualità e sicurezza del prodotto

La qualità e sicurezza del prodotto/servizio sono al centro di ogni decisione strategica e organizzativa. Livelli di qualità eccellenti sono nel DNA del Gruppo, la complessità del proprio business richiede alti standard in termini di qualità e compliance normativa tecnica in ogni fase del processo produttivo. La responsabilità per l'assicurazione della qualità è diffusa e condivisa. Il Gruppo opera attraverso un rigoroso sistema di misure in tutte le aree della catena del valore orientato all'eliminazione dei rischi legati al prodotto e/o servizio utilizzati dal cliente o utilizzatori finali.

Soddisfazione del cliente

La soddisfazione del cliente è al centro dell'interesse del Gruppo ed è perseguita attraverso il costante coinvolgimento nella fase di realizzazione, nei continui controlli di qualità, nell'offerta di prodotti innovativi. L'obiettivo del Gruppo è creare delle relazioni di fiducia mediante l'attivazione di canali di ascolto delle esigenze e delle aspettative del cliente.

I DIECI PRINCIPI BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2020 PAGINA
Ambiente
Fincantieri è impegnata a:
Principi 7, 8, 9 - Alle imprese è
richiesto di sostenere un approccio
preventivo nei confronti delle sfide
ambientali; di intraprendere iniziative
che promuovano una maggiore
responsabilità ambientale; e di
incoraggiare lo sviluppo e la diffusione
di tecnologie che rispettino l'ambiente.
• ridurre i suoi impatti diretti attraverso la diminuzione dei consumi
e dei rifiuti prodotti, e la scelta di privilegiare l'utilizzo di risorse
ecosostenibili, quali l'energia proveniente da fonti rinnovabili
certificata;
• tutelare l'ambiente e individuare nei sistemi di gestione
ambientale, lo strumento per l'implementazione e il monitoraggio
delle azioni poste in essere per attuare gli impegni assunti;
• seguire tutte le best practice a livello internazionale per
minimizzare l'impatto ambientale della nave durante tutto il
suo ciclo di vita. Il Gruppo è impegnato nel sviluppare nuove
tecnologie per il risparmio energetico, per la riduzione delle
emissioni e per aumentare le performance e la qualità delle sue
navi;
• sensibilizzare i propri fornitori anche sugli aspetti ambientali.
Principio 10 - Le imprese si impegnano a
contrastare la corruzione in ogni
sua forma, incluse l'estorsione e le
tangenti.
Lotta alla corruzione
Fincantieri diffonde i principi etici e i valori d'impresa ed eroga attività
formative in materia di legalità e anticorruzione.
Fincantieri effettua verifiche reputazionali presso fornitori e terze parti.
Nel 2020 non sono stati segnalati casi inerenti la corruzione.
53-57
Sostegno agli Obiettivi di Sviluppo
Sostenibile.
Fincantieri, inoltre, si impegna a contribuire al raggiungimento
dei Sustainable Development Goals definiti dalle Nazioni Unite, in
particolare l'Azienda è attiva sugli obiettivi 5, 7, 8, 9, 12, 13, 14, 17.
40-42

Tabella di raccordo Global Compact

I DIECI PRINCIPI BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2020 PAGINA
Diritti umani
L'Azienda è impegnata a garantire e promuovere il rispetto dei diritti
umani, una priorità per il Gruppo, in tutte le aree di business e tra tutti
gli stakeholder, siano essi lavoratori del Gruppo o fornitori. Le attività
sono svolte in conformità con gli standard fondamentali in materia di
diritti umani. A dimostrazione di tale impegno, le politiche e le pratiche
del Gruppo sono allineate:
Principi 1, 2 - Alle imprese è richiesto di
promuovere e rispettare i diritti umani
universalmente riconosciuti nell'ambito
delle rispettive sfere d'influenza e
di assicurarsi di non essere, seppur
indirettamente, complici negli abusi dei
diritti umani.
• alla Carta internazionale dei Diritti dell'Uomo, inclusa la
Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo delle Nazioni Unite
(ONU);
• alle Convenzioni fondamentali dell'Organizzazione Internazionale
del Lavoro (ILO);
• alle Linee Guida dell'Organizzazione per la Cooperazione e lo
Sviluppo Economico (OCSE) per le Imprese Multinazionali;
• ai Dieci principi del Global Compact delle Nazioni Unite.
Fincantieri promuove la sostenibilità e l'etica d'impresa presso la
catena di fornitura, effettuando verifiche in materia di diritti umani,
ambiente, salute e sicurezza sul lavoro sui propri fornitori.
53-54;
58-59;
87-88;
96-97;
124-126;
133
Fincantieri tutela la salute e la sicurezza sul lavoro attraverso iniziative
di formazione, sensibilizzazione e informazione.
Lavoro
Principi 3, 4, 5, 6 - Alle imprese è
richiesto di sostenere la libertà
di associazione dei lavoratori e
riconoscere il diritto alla contrattazione
Fincantieri è impegnata a rispettare le quattro norme fondamentali del
lavoro dell'ILO, come stabilito nella Dichiarazione sui Principi e Diritti
Fondamentali sul Lavoro:
• libertà di associazione e diritto alla contrattazione collettiva;
• eliminazione di tutte le forme di lavoro forzato o obbligatorio;
• effettiva abolizione del lavoro minorile;
• eliminazione di tutte le forme di discriminazione in materia di
impiego e occupazione.
53-54;
collettiva; l'eliminazione di tutte le forme
di lavoro forzato e obbligatorio;
l'effettiva eliminazione del lavoro
minorile; l'eliminazione di ogni forma
di discriminazione in materia di impiego
e professione.
Fincantieri rifiuta qualsiasi forma di discriminazione basata su etnia,
colore della pelle, genere, età, disabilità, orientamento sessuale,
religione, opinioni politiche, nazionalità e origine sociale. È impegnata
a mantenere un ambiente di lavoro libero da ogni forma di violenza o
molestia.
Fincantieri regola i rapporti con le organizzazioni politiche e sindacali
esclusivamente sulla base delle leggi, normative e accordi/contratti
vigenti, garantendo i più elevati principi di trasparenza e di correttezza.
Fincantieri è impegnata in iniziative per conciliare vita e lavoro.
58-59;
87-88;
96-97;
118-139

Fincantieri assicura ai dipendenti percorsi di formazione e sviluppo

professionale.

GRI Content Index

I contenuti del Bilancio in generale sono stati predisposti secondo gli standard di rendicontazione del Global Reporting Initiative (GRI) Sustainability Reporting Standards del 2016, ad eccezione degli Standard specifici: GRI 303 (Acqua e scarichi idrici) e GRI 403 (Salute e sicurezza sul lavoro) pubblicati nel 2018; GRI 207 (Imposte) pubblicato nel 2019; GRI 306 (Rifiuti) pubblicato nel 2020.

Il Bilancio è stato redatto in conformità ai GRI Standards: secondo l'opzione "in accordance – Core".

INFORMATIVA GENERALE
CODICE DESCRIZIONE DELL'INDICATORE PAGINA
PROFILO DELL'ORGANIZZAZIONE
102-1 Nome dell'organizzazione FINCANTIERI S.p.A.
102-2 Attività, marchi, prodotti e servizi 8-9; 16-17
102-3 Luogo della sede principale 14
102-4 Luogo delle attività 8-9
102-5 Proprietà e forma giuridica 15
102-6 Mercati serviti 8-9
102-7 Dimensione dell'organizzazione 8-9
102-8 Informazioni sui dipendenti e gli altri lavoratori 118-119
CODICE DESCRIZIONE DELL'INDICATORE PAGINA
DIPENDENTI PER TIPOLOGIA DI CONTRATTO - DONNE
TEMPO INDETERMINATO
TEMPO DETERMINATO
FULL TIME PART TIME
FULL TIME
PART TIME TOTALE
2019 2020 2019 2020 2019 2020 2019 2020 2019 2020
ITALIA 771 874 145 149 38 48 0 0 954 1.071
NORVEGIA 205 188 10 11 2 2 3 3 220 204
ROMANIA 949 965 8 6 62 46 0 0 1.019 1.017
RESTO
D'EUROPA
10 10 5 4 1 3 0 0 16 17
NORD
AMERICA
345 390 2 2 0 0 0 0 347 392
SUD
AMERICA
7 11 0 0 1 0 0 0 8 11
ASIA E
OCEANIA
37 38 0 0 8 6 0 0 45 44
TOTALE 2.324 2.476 170 172 112 105 3 3 2.609 2.756
Incidenza % 89,1% 89,9% 6,5% 6,2% 4,3% 3,8% 0,1% 0,1% 100% 100%

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri. Non includono gli altri collaboratori (stagisti, tirocinanti, lavoratori somministrati) che nel 2020 sono stati pari a 1.113 di cui 85 donne, in quanto non facenti parte dell'organico.

102-9 Catena di fornitura 86-101
102-10 Modifiche significative all'organizzazione e alla sua catena di fornitura 14-17
102-11 Principio di precauzione 36-39; 52-53
102-12 Iniziative esterne 24-27; 82-85
102-13 Adesione ad associazioni 26; 83-84
STRATEGIA
102-14 Dichiarazione di un alto dirigente 4-6
ETICA E INTEGRITÀ
102-16 Valori, principi, standard e norme di comportamento 18-19; 53-54
GOVERNANCE
102-18 Struttura della governance 22; 46-49
102-35 Politiche retributive 50-51
COINVOLGIMENTO DEGLI STAKEHOLDER
102-40 Elenco di gruppi di stakeholder 24-25
102-41 Accordi di contrattazione collettiva 135-136
Il tasso di dipendenti coperti da accordi collettivi di contrattazione è pari al 94% in Italia, 94% in Norvegia, 100% in Romania, 0%
per il Resto d'Europa, 55% in Nord America, 11% in Sud America, 97% in Asia e Oceania.
102-42 Individuazione e selezione degli stakeholder 23-25
102-43 Modalità di coinvolgimento degli stakeholder 23-25
102-44 Temi e criticità chiave sollevati 30-32
PRATICHE DI RENDICONTAZIONE
102-45 Soggetti inclusi nel bilancio consolidato 8-9; 182-184
102-46 Definizione del contenuto del report e perimetri dei temi 182-184
102-47 Elenco dei temi materiali 32; 186-187
102-48 Revisione delle informazioni 182-184
102-49 Modifiche nella rendicontazione 182-184
102-50 Periodo di rendicontazione 182-184
102-51 Data del report più recente 182-184
102-52 Periodicità di rendicontazione 182-184

DIPENDENTI PER TIPOLOGIA DI CONTRATTO

TEMPO INDETERMINATO TEMPO DETERMINATO
FULL TIME PART TIME FULL TIME PART TIME TOTALE
2019 2020 2019 2020 2019 2020 2019 2020 2019 2020
ITALIA 8.985 9.428 177 182 170 232 2 2 9.334 9.844
NORVEGIA 1.471 1.216 23 18 20 34 11 11 1.525 1.279
ROMANIA 4.887 4.880 20 12 870 725 1 2 5.778 5.619
RESTO
D'EUROPA
66 66 5 4 15 24 0 0 86 94
NORD
AMERICA
2.210 2.374 2 4 1 0 0 0 2.213 2.378
SUD
AMERICA
92 118 0 1 29 66 0 0 121 185
ASIA E
OCEANIA
601 596 0 0 165 155 0 0 766 751
TOTALE 18.312 18.678 227 221 1.270 1.236 14 15 19.823 20.150
Incidenza % 92,4% 92,7% 1,1% 1,1% 6,4% 6,1% 0,1% 0,1% 100% 100%

DIPENDENTI PER AREA GEOGRAFICA

2019
NUMERO DIPENDENTI
2020
NUMERO DIPENDENTI
ITALIA 9.334 47,1% 9.844 48,9%
NORVEGIA 1.525 7,7% 1.279 6,3%
ROMANIA 5.778 29,2% 5.619 27,9%
RESTO D'EUROPA 86 0,4% 94 0,5%
NORD AMERICA 2.213 11,2% 2.378 11,8%
SUD AMERICA 121 0,6% 185 0,9%
ASIA E OCEANIA 766 3,8% 751 3,7%
TOTALE 19.823 100% 20.150 100%

A seguito di un processo di miglioramento di raccolta delle informazioni, il dato 2019 di Nord America e Asia e Oceania è stato rivisto.

CODICE DESCRIZIONE DELL'INDICATORE PAGINA
102-53 Contatti per richiedere informazioni riguardanti il report 182-184
102-54 Dichiarazione sulla rendicontazione in conformità ai GRI Standards 190
102-55 Indice dei contenuti GRI 190-203
102-56 Assurance esterna 204-206
STANDARD SPECIFICI
CATEGORIA: ECONOMICA
PERFORMANCE ECONOMICA
103-1
103-2
103-3
Modalità di gestione 64-65
201-1 Valore economico direttamente generato e distribuito 64-65
PRESENZA SUL MERCATO
103-1
103-2
103-3
Modalità di gestione 118
202-2 Proporzione di senior manager assunti dalla comunità locale
Nell'ambito delle politiche di assunzione dei dirigenti (senior manager), è significativo il rilievo che la totalità (100%) degli
inserimenti sia espressione di profili e candidature di provenienza locale (nazionale).
IMPATTI ECONOMICI INDIRETTI
103-1
103-2
103-3
Modalità di gestione 68-69
203-2 Impatti economici indiretti significativi 68-69
cicli di produzione di mezzi navali. Per quanto concerne l'analisi e descrizione dei principali impatti economici indiretti Fincantieri si è avvalso di un modello
econometrico sviluppato da Censis (Fondazione riconosciuta con DPR n.712/1973). Le misure di impatto sono state calcolate
avendo come riferimento la metodologia di analisi e di calcolo derivante dalle tavole input-output di tipo leonteviano, sebbene
a tale modello siano state apportate sostanziali modifiche per adattarlo a una specifica realtà produttiva e aziendale come
Fincantieri. Le stime possono essere considerate come proxy sufficientemente robuste degli impatti moltiplicativi che Fincantieri
è in grado di generare nel sistema economico nazionale, dato il proprio specifico modello produttivo, il modello di business che
l'Azienda ha costruito negli ultimi anni, data la conformazione della supply chain, con i relativi livelli di integrazione a monte dei
PRATICHE DI APPROVVIGIONAMENTO
103-1
103-2
103-3
Modalità di gestione 86-88
204-1 Proporzione di spesa verso fornitori locali 89; 98; 99

ANTICORRUZIONE

103-1 103-2 103-3

COMPORTAMENTO ANTICONCORRENZIALE

103-1 103-2 103-3

206-1 Azioni legali per comportamento anticoncorrenziale, anti trust e pratiche monopolistiche

ALLEGATI

Non sono state ricevute sanzioni per azioni riferite al periodo di rendicontazione.

IMPOSTE
207-1 Approccio alla fiscalità 70-71
207-2
Governance fiscale, controllo e gestione del rischio
Per maggiori informazioni si rimanda al documento Strategia Fiscale del Gruppo.
70-71
207-3 Coinvolgimento degli stakeholder e gestione delle preoccupazioni in materia fiscale
Le informazioni sono parziali e Fincantieri si impegna a raccoglierle e fornirle nel medio termine.
70-71
207-4 Rendicontazione Paese per Paese
Le informazioni sono parziali e Fincantieri si impegna a raccoglierle e fornirle nel medio termine.
70-71

Modalità di gestione 54-57 205-2 Comunicazione e formazione in materia di politiche e procedure anticorruzione 56-57 205-3 Episodi di corruzione accertati e azioni intraprese 57 Modalità di gestione 54-57 TOTALE ENERGIA PER IL TRASPORTO TOTALE ENERGIA TERMICA AUTOPRODOTTA TOTALE ENERGIA ELETTRICA di cui da fonte rinnovabile GJ 508.185 1.010.819 TOTALE ENERGIA GJ 2.673.301 2.403.330 I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri. La variazione del consumo di energia varia a seconda dei carichi produttivi. Per il calcolo dei consumi sono stati considerati i seguenti fattori di conversione: • Fonte: ISPRA 2019 (Minambiente 2019) per i consumi sul territorio nazionale; • Fonte: DEFRA 2020 per i consumi oltre i confini nazionali.

CODICE DESCRIZIONE DELL'INDICATORE PAGINA
CATEGORIA: AMBIENTALE
103-1
103-2
103-3
Modalità di gestione 152-155
tutela dell'ambiente.
Per gestire gli aspetti ambientali più significativi e prevenire gli effetti ambientali delle proprie attività, Fincantieri è impegnato
norma internazionale ISO 14001.
a Fincantieri S.p.A. riguardanti agli anni precedenti, che però non riguardano non conformità gravi.
Fincantieri è consapevole che la propria responsabilità si misura sulla capacità di coniugare, nello svolgimento dell'attività lavorativa,
professionalità e qualità a un rigoroso rispetto delle leggi e a un'alta considerazione delle esigenze e attese di tutela dei beni comuni
percepite dalla comunità. Fincantieri sente pertanto propria la missione di rappresentare un modello di eccellenza anche per la massima
nell'attuazione e nel mantenimento di un Sistema di Gestione Ambientale presso i propri siti e la conseguente certificazione secondo la
Nel 2020 non sono pervenuti reclami relativi agli impatti ambientali (che possono riguardare abbandono rifiuti, aree incolte, inquinamento,
infestazioni, esalazioni maleodoranti, emissioni rumorose e altre condizioni di anti igienicità, ecc.), ma sono stati affrontati 6 reclami riferiti
MATERIALI
301-1 Materie prime utilizzate per peso e volume 160
ENERGIA
302-1 Energia consumata all'interno dell'organizzazione 157-158
TIPOLOGIA UNITÀ DI MISURA 2019 2020
Acetilene GJ 28.648 31.874
Gas naturale GJ 425.761 409.278
Gasolio GJ 612.830 532.046
GPL GJ 14.052 8.469
LNG GJ 7.292 7.215
Olio combustibile GJ 224.767 121.922
TOTALE ENERGIA
COMBUSTIBILE AD USO
TERMICO
GJ 1.313.350 1.110.804
Benzina GJ 3.530 2.515
Gasolio GJ 72.094 81.843
TOTALE ENERGIA PER IL
TRASPORTO
GJ 75.625 84.358
TOTALE ENERGIA TERMICA
AUTOPRODOTTA
GJ 3.766 82
TOTALE ENERGIA
ELETTRICA
GJ 1.280.560 1.208.086
di cui da fonte rinnovabile GJ 508.185 1.010.819
TOTALE ENERGIA GJ 2.673.301 2.403.330

Ai fini comparativi, a seguito dell'aggiornamento dei poteri calorifici, sono stati rivisti i dati dell'LNG e dell'acetilene del 2019.

I consumi di energia in GJ sono stati ampliati includendo anche i consumi energetici relativi ai trasporti interni all'organizzazione.

E CLIMATE CHANGE ALLEGATI

VALUTAZIONE AMBIENTALE DEI FORNITORI
103-1
103-2
103-3
Modalità di gestione 86-88
308-1 Nuovi fornitori che sono stati valutati utilizzando criteri ambientali 95
308-2 Impatti ambientali negativi nella catena di fornitura e azioni intraprese 95-97; 98; 100
CATEGORIA: SOCIALE
103-1 Modalità di gestione 118-124
CODICE DESCRIZIONE DELL'INDICATORE
PAGINA
CODICE DESCRIZIONE DELL'INDICATORE PAGINA
302-4 Riduzione del consumo di energia 157 VALUTAZIONE AMBIENTALE DEI FORNITORI
INIZIATIVA UNITÀ DI
MISURA
BASELINE CONSUMO CONSUMO
BASELINE
RISPARMIO
OTTENUTO
% RISPARMIO
OTTENUTO
103-1
103-2
103-3
Modalità di gestione 86-88
Relamping LED magazzino 7000, kWh Agosto 53.905 120.391 66.486 55,2% 308-1 Nuovi fornitori che sono stati valutati utilizzando criteri ambientali 95
capannette UMO e deposito
temporaneo rifiuti - Marghera
Dicembre
2019
308-2 Impatti ambientali negativi nella catena di fornitura e azioni intraprese 95-97; 98; 100
Relamping LED officina Navale –
Riva Trigoso
kWh Agosto
Dicembre
81.650 175.470 93.820 53,5% CATEGORIA: SOCIALE
2019 103-1 Modalità di gestione 118-124
TOTALE 135.555 295.861 160.306 54,2% 103-2
103-3
I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri. Il Gruppo è dotato di politiche per il personale improntate alla valorizzazione, alla crescita professionale, alla tutela dei
diritti e al rispetto dei valori aziendali. I principi e i diritti fondamentali riconosciuti ai lavoratori sono esplicitati nel Codice di
ACQUA E SCARICHI IDRICI Comportamento. Fincantieri opera nel quadro di riferimento della Dichiarazione Universale dei Diritti umani delle Nazioni
303-1 Interazione con l'acqua come risorsa condivisa 158-159 Unite, delle Convenzioni fondamentali dell'International Labour Organization (ILO), delle Linee Guida dell'OCSE per le Imprese
Multinazionali e dei dieci principi del Global Compact delle Nazioni Unite.
303-2 Gestione degli impatti correlati allo scarico di acqua 159-160 Il personale viene assunto con regolare contratto di lavoro scritto. Non è tollerata alcuna forma di sfruttamento dei lavoratori,
di lavoro forzato, obbligato o minorile. Vengono riconosciuti i diritti di libertà sindacale, di costituzione delle rappresentanze dei
303-3 Prelievo idrico 159 lavoratori e dell'esercizio delle relative funzioni (tra le quali il diritto alla contrattazione collettiva), nel rispetto delle normative e
prassi in vigore nei diversi Paesi. Infine per i dipendenti sono previsti benefit di vario tipo, oltre alla remunerazione.
Al fine di identificare le aree a stress idrico è stato utilizzato l'Aqueduct Tool sviluppato dal World Resources Institute (WRI).
Lo strumento del WRI è disponibile online alla pagina web: ww.wri.org/our-work/project/aqueduct. Per l'analisi, sono stati tenuti
in considerazione i risultati emersi nella colonna "water stress".
Nel 2020 sono pervenuti 217 reclami relativi agli impatti riguardanti il lavoro (che possono riguardare mobbing, demansionamento,
mancata osservanza delle norme sulla sicurezza sul luogo di lavoro, ecc.) di cui 174 riferiti a Fincantieri S.p.A. che fanno
rifermento a lavoratori delle ditte in appalto e sub-appalto. Sempre nel periodo di rendicontazione sono stati risolti 35 reclami di
BIODIVERSITÀ quelli pervenuti nel 2020 e 99 riferiti agli anni precedenti.
I reclami pervenuti riguardanti la violazione dei diritti umani relativi a età, diversità di genere, razza e disabilità, sono stati pari
304-1 Siti operativi di proprietà, detenuti in locazione, gestiti in (o adiacenti ad)
aree protette e aree a elevato valore di biodiversità esterne alle aree
protette
167 anni precedenti. a 5, di cui 3 risolti nel periodo e fanno tutti riferimento a Fincantieri Marine Group. Sono inoltre stati risolti 5 reclami riferiti agli
Si segnalano inoltre 402 vertenze in materie di lavoro relative ai dipendenti ed ex dipendenti per un valore oltre 220 milioni di
euro comprensivo delle cause da amianto per fatti risalenti al passato.
EMISSIONI OCCUPAZIONE
305-1 Emissioni dirette di GHG (Scope 1) 164-165 401-1 Nuove assunzioni e turnover 119-120
I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri. Le emissioni sono state stimate seguendo le linee guida del Greenhouse Gas ASSUNZIONI
(GHG) Protocol. Per il calcolo delle emissioni di Scope 1 sono stati considerati i seguenti fattori di emissione espressi in CO2 e: ≤ 30 30-50 ≥ 50 TOTALE
• Fonte: ISPRA 2019 (Minambiente 2019) per le emissioni originate sul territorio nazionale.
• Fonte: DEFRA 2020 per emissioni originate oltre i confini nazionali.
2019 2020 2019 2020 2019 2020 2019 2020
ITALIA 360 292 369 333 58 60 787 685
305-2 Emissioni indirette di GHG da consumi energetici (Scope 2) 164-165 NORVEGIA 95 67 105 91 33 34 233 192
(GHG) Protocol. I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri. Le emissioni sono state stimate seguendo le linee guida del Greenhouse Gas ROMANIA 431 236 429 427 103 130 963 793
Per il calcolo delle emissioni di Scope 2 (metodo location-based) sono stati utilizzati fattori di emissione medi relativi alla
generazione di energia nazionale per i diversi paesi di operatività espressi in CO2
(fonte: Terna - confronti internazionali, 2018). RESTO D'EUROPA 13 6 15 12 1 1 29 19
Per il calcolo delle emissioni di Scope 2 (metodo market-based) sono stati utilizzati fattori di emissione espressi in CO2 relativi NORD AMERICA 253 238 253 273 93 153 599 664
al "residual mix" (AIB 2020 European Residual Mix), ove disponibili. In caso contrario, gli stessi fattori di emissione utilizzati per il
metodo location-based sono stati utilizzati anche per il metodo market-based.
SUD AMERICA 27 16 21 39 2 9 50 64
Le emissioni dello Scope 2 – location based, sono espresse in tonnellate di CO2
azoto ha un effetto trascurabile sulle emissioni totali di gas serra (CO2 equivalenti) come indicato nel rapporto ISPRA "Fattori di
, tuttavia la percentuale di metano e protossido di ASIA E OCEANIA 59 37 45 26 2 0 106 63
emissione atmosferica di CO2 e altri gas serra nel settore elettrico".
Per il calcolo delle emissioni di Scope 2 – market based sono stati utilizzati i fattori di emissione espressi in CO2
e da: AIB 2020 TOTALE 1.238 892 1.237 1.201 292 387 2.767 2.480
(ove disponibili, in CO2 e) e Rapporto Terna 2018 (in CO2 ). CESSAZIONI
OCCUPAZIONE
401-1 Nuove assunzioni e turnover 119-120
ASSUNZIONI
≤ 30 30-50 ≥ 50 TOTALE
2019 2020 2019 2020 2019 2020 2019 2020
ITALIA 360 292 369 333 58 60 787 685
NORVEGIA 95 67 105 91 33 34 233 192
ROMANIA 431 236 429 427 103 130 963 793
RESTO D'EUROPA 13 6 15 12 1 1 29 19
NORD AMERICA 253 238 253 273 93 153 599 664
SUD AMERICA 27 16 21 39 2 9 50 64
ASIA E OCEANIA 59 37 45 26 2 0 106 63
TOTALE 1.238 892 1.237 1.201 292 387 2.767 2.480
CESSAZIONI
305-3 Altre emissioni indirette di GHG (Scope 3) 164-165
I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri, ad eccezione dell'approvvigionamento delle materie prime che riguarda
Fincantieri S.p.A. (60% delle scorte) e Fincantieri Marine Group.
Le emissioni sono state stimate seguendo le linee guida del Greenhouse Gas (GHG) Protocol Per il calcolo delle emissioni di
Scope 3 sono stati utilizzati i fattori di emissioni espressi in CO2
e da: DEFRA 2020 e Ecoinvent 2020.
305-4 Intensità delle emissioni di GHG 165
305-7 Ossidi di azoto (NOx), ossidi di zolfo (SOx) e altre emissioni significative 166
RIFIUTI
306-1 Produzione di rifiuti e impatti significativi connessi ai rifiuti 161-163
306-2 Gestione degli impatti significativi connessi ai rifiuti 161-163
306-3 Rifiuti prodotti 161-162
COMPLIANCE AMBIENTALE
307-1 Non conformità con leggi e normative in materia ambientale 157
Non sono state ricevute multe significative nel periodo di rendicontazione.
≤ 30 30-50 ≥ 50 TOTALE
2019 2020 2019 2020 2019 2020 2019 2020
ITALIA 43 48 99 123 81 107 223 278
NORVEGIA 72 74 86 208 57 156 215 438
ROMANIA 348 213 428 424 251 349 1.027 986
RESTO D'EUROPA 6 2 11 9 2 0 19 11
NORD AMERICA 131 138 186 190 143 171 460 499
SUD AMERICA 74 20 159 8 21 1 254 29
ASIA E OCEANIA 43 23 63 55 3 0 109 78
TOTALE 717
518
1.032 1.017 558 784 2.307 2.319

CODICE DESCRIZIONE DELL'INDICATORE PAGINA
ASSUNZIONI – DONNE
≤ 30 30-50 ≥ 50 TOTALE
2019 2020 2019 2020 2019 2020 2019 2020
ITALIA 99 67 58 66 5 5 162 138
NORVEGIA 17 15 17 26 4 3 38 44
ROMANIA 66 31 44 31 10 19 120 81
RESTO D'EUROPA 1 2 3 2 0 0 4 4
NORD AMERICA 49 44 60 52 14 24 123 120
SUD AMERICA 1 1 0 3 1 0 2 4
ASIA E OCEANIA 1 1 3 0 0 0 4 1
TOTALE 234 161 185 180 34 51 453 392
CESSAZIONI – DONNE
≤ 30 30-50 ≥ 50 TOTALE
2019 2020 2019 2020 2019 2020 2019 2020
ITALIA 12 13 11 13 9 15 32 41
NORVEGIA 7 5 9 33 5 22 21 60
ROMANIA 27 11 34 25 34 68 95 104
RESTO D'EUROPA 1 0 1 3 0 0 2 3
NORD AMERICA 27 25 26 31 18 18 71 74
SUD AMERICA 8 0 9 0 1 0 18 0
ASIA E OCEANIA 2 1 2 1 0 0 4 2
TOTALE 84 55 92 106 67 123 243 284

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri. Per assunzioni si intendono i dipendenti assunti direttamente dal mercato, e non includono le acquisizioni e le movimentazioni infragruppo.

Nel 2020 sono state assunte 2.480 persone, di cui 392 donne, e sono uscite 2.319 persone, di cui 284 donne. Il tasso di assunzione è stato pari al 12,3% (15,8% tasso di assunzione relativo alle donne) mentre il tasso di turnover è stato pari al 11,5% (12,2% tasso di turnover relativo alle donne).

401-2 Benefit previsti per i dipendenti a tempo pieno, ma non per i dipendenti
part-time o con contratto a tempo determinato
133-135
RELAZIONI TRA LAVORATORI E MANAGEMENT

402-1 Periodo minimo di preavviso per cambiamenti operativi

Nei casi di riorganizzazione aziendale, il Gruppo applica, in Italia come all'estero, gli strumenti previsti dagli accordi e dai contratti collettivi nazionali, e dagli accordi di lavoro integrativi aziendali. Il periodo minimo in Italia varia a seconda dei contratti da 0 a 3 settimane, in Norvegia e Romania è di 4 settimane, nel Resto d'Europa varia da 0 a 4 settimane in base al contratto, in Nord America è pari a 0 in quanto non previsto all'interno dei contratti, in Sud America è 0, in Asia e Oceania varia da 0 a 4 settimane in base al contratto.

SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO
103-1
103-2
103-3
Modalità di gestione 127-133
403-1 Sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro 133
403-2 Identificazione dei pericoli, valutazione dei rischi e indagini sugli incidenti 127-133
403-3 Servizi di medicina del lavoro 129-130
403-4 Partecipazione e consultazione dei lavoratori e comunicazione in materia
di salute e sicurezza su lavoro
129-130
403-5 Formazione dei lavoratori in materia di salute e sicurezza sul lavoro 130-131
403-6 Promozione della salute dei lavoratori 127-133
403-7 Prevenzione e mitigazione degli impatti in materia di salute e sicurezza sul
lavoro all'interno delle relazioni commerciali
127-133
403-8 Lavoratori coperti da un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro 133
Il numero dei lavoratori dipendenti dei cantieri coperti da un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro a livello di
Gruppo è di 14.008 pari al 94% (100% in Italia, in Romania e in Vietnam); mentre il numero dei lavoratori non dipendenti dei
cantieri coperti da un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro è di 40.367 per Italia (100%) e Stati Uniti (43%).
403-9 Infortuni sul lavoro 130
INDICATORI SALUTE E SICUREZZA
2019
ITALIA NORVEGIA ROMANIA RESTO
D'EUROPA
NORD
AMERICA
SUD
AMERICA
ASIA
E OCEANIA
TOTALE
Indice di gravità 0,4 0,0 0,1 0,0 0,1 0,6 0,0 0,2
Tasso d'infortunio/
Indice di frequenza
15,7 25,7 1,7 0,0 10,2 0,0 8,6 10,9
Tasso d'infortunio
sul lavoro
12,9 25,7 1,6 0,0 10,2 0,0 8,6 9,7
Tasso d'infortunio
grave sul lavoro
0,1 0,4 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1
Tasso di decessi da
infortunio sul lavoro
0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0
Numero di infortuni 239 68 19 0 44 0 13 383
- di cui sul lavoro 197 68 17 0 44 0 13 339
- di cui gravi sul
lavoro
2 1 0 0 0 0 0 3
- di cui mortali sul
lavoro
0 0 0 0 0 0 0 0
- di cui in itinere 42 0 2 0 0 0 0 44
2020
ITALIA NORVEGIA ROMANIA RESTO
D'EUROPA
NORD
AMERICA
SUD
AMERICA
ASIA
E OCEANIA
TOTALE
Indice di gravità 0,4 0,1 0,1 0,1 0,0 0,0 0,0 0,2
Tasso d'infortunio/
Indice di frequenza
14,0 19,3 1,9 6,7 4,5 8,1 3,3 9,0
Tasso d'infortunio
sul lavoro
11,3 19,3 1,9 6,7 4,2 4,1 3,3 7,7
Tasso d'infortunio
grave sul lavoro
0,2 0,0 0,0 0,0 0,0 4,1 0,0 0,1
Tasso di decessi da
infortunio sul lavoro
0,0 0,0 0,1 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0
Numero di infortuni 209 42 19 1 19 2 5 297
- di cui sul lavoro 168 42 19 1 18 1 5 254
- di cui gravi sul
lavoro
3 0 0 0 0 1 0 4
- di cui mortali sul
lavoro
0 0 1 0 0 0 0 1
- di cui in itinere 41 0 0 0 1 1 0 43

E CLIMATE CHANGE ALLEGATI

INDICATORI SALUTE E SICUREZZA – NON DIPENDENTI
2019
ITALIA NORVEGIA ROMANIA RESTO
D'EUROPA
NORD
AMERICA
SUD
AMERICA
ASIA
E OCEANIA
TOTALE
Tasso d'infortunio
sul lavoro
13,6 12,2 3,7 0,0 3,0 0,0 11,2 13,1
Tasso d'infortunio
grave sul lavoro
0,1 1,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,2
Tasso di decessi
da infortunio sul
lavoro
0,0 0,0 0,9 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0
Numero di infortuni
sul lavoro
619 74 4 0 3 0 1 701
- di cui gravi 3 6 0 0 0 0 0 9
- di cui mortali 0 0 1 0 0 0 0 1
Numero di infortuni
- donne
0 3 0 0 0 0 0 3
Numero lavoratori
non dipendenti
formati su salute e
sicurezza
27.918 4.113 7.579 6 557 312 328 40.813
2020
ITALIA NORVEGIA ROMANIA RESTO
D'EUROPA
NORD
AMERICA
SUD
AMERICA
ASIA
E OCEANIA
TOTALE
Tasso d'infortunio
sul lavoro
13,3 16,9 3,4 0,0 0,0 0,0 22,7 13,3
Tasso d'infortunio
grave sul lavoro
0,1 1,0 3,4 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1
Tasso di decessi
da infortunio sul
lavoro
0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0
Numero di infortuni
sul lavoro
513 34 1 0 0 0 5 553
- di cui gravi 2 2 1 0 0 0 0 5
- di cui mortali 0 0 0 0 0 0 0 0
Numero di infortuni
- donne
0 0 0 0 0 0 0 0
Numero lavoratori
non dipendenti
formati su salute e
sicurezza
15.064 329 7.088 6 2.116 0 350 24.953
I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.
Per quanto riguarda gli infortuni del personale non dipendente nel 2020 si sono registrati sul luogo di lavoro a livello di Gruppo
CODICE DESCRIZIONE DELL'INDICATORE PAGINA CODICE DESCRIZIONE DELL'INDICATORE PAGINA
INDICATORI SALUTE E SICUREZZA – DONNE INDICATORI SALUTE E SICUREZZA – NON DIPENDENTI
2019 2019
ITALIA NORVEGIA ROMANIA RESTO
D'EUROPA
NORD
AMERICA
SUD
AMERICA
ASIA
E OCEANIA
TOTALE ITALIA NORVEGIA ROMANIA RESTO
D'EUROPA
NORD
AMERICA
SUD
AMERICA
ASIA
E OCEANIA
TOTALE
Indice di gravità 0,0 0,0 0,1 0,0 0,0 4,3 0,0 0,1 Tasso d'infortunio
sul lavoro
13,6 12,2 3,7 0,0 3,0 0,0 11,2 13,1
Tasso d'infortunio/
Indice di frequenza
4,4 3,1 1,1 0,0 19,5 0,0 0,0 5,0 Tasso d'infortunio 0,1 1,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,2
Tasso d'infortunio
sul lavoro
2,9 3,1 1,1 0,0 19,5 0,0 0,0 4,5 grave sul lavoro
Tasso di decessi
0,0 0,0 0,9 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0
Tasso d'infortunio
grave sul lavoro
0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 da infortunio sul
lavoro
Tasso di decessi da
infortunio sul lavoro
0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 Numero di infortuni
sul lavoro
619 74 4 0 3 0 1 701
Numero di infortuni 6 1 2 0 12 0 0 21 - di cui gravi 3 6 0 0 0 0 0 9
- di cui sul lavoro 4 1 2 0 12 0 0 19 - di cui mortali 0 0 1 0 0 0 0 1
- di cui gravi sul
lavoro
0 0 0 0 0 0 0 0 Numero di infortuni
- donne
0 3 0 0 0 0 0 3
- di cui mortali sul
lavoro
0 0 0 0 0 0 0 0 Numero lavoratori
non dipendenti
formati su salute e
27.918 4.113 7.579 6 557 312 328 40.813
- di cui in itinere 2 0 0 0 0 0 0 2 sicurezza
2020 2020
ITALIA NORVEGIA ROMANIA RESTO
D'EUROPA
NORD
AMERICA
SUD
AMERICA
ASIA
E OCEANIA
TOTALE ITALIA NORVEGIA ROMANIA RESTO
D'EUROPA
NORD
AMERICA
SUD
AMERICA
ASIA
E OCEANIA
TOTALE
Indice di gravità 0,1 0,0 0,0 0,0 0,1 0,0 0,0 0,1 Tasso d'infortunio
sul lavoro
13,3 16,9 3,4 0,0 0,0 0,0 22,7 13,3
Tasso d'infortunio/
Indice di frequenza
3,2 3,1 0,0 0,0 4,4 0,0 0,0 2,1 Tasso d'infortunio
grave sul lavoro
0,1 1,0 3,4 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1
Tasso d'infortunio
sul lavoro
2,6 3,1 0,0 0,0 3,0 0,0 0,0 1,6 Tasso di decessi
da infortunio sul
0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0
Tasso d'infortunio
grave sul lavoro
0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 lavoro
Tasso di decessi da 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 Numero di infortuni
sul lavoro
513 34 1 0 0 0 5 553
infortunio sul lavoro - di cui gravi 2 2 1 0 0 0 0 5
Numero di infortuni 5 1 0 0 3 0 0 9 - di cui mortali 0 0 0 0 0 0 0 0
- di cui sul lavoro 4 1 0 0 2 0 0 7 Numero di infortuni 0 0 0 0 0 0 0 0
- di cui gravi sul
lavoro
0 0 0 0 0 0 0 0 - donne
Numero lavoratori
15.064 329 7.088 6 2.116 0 350 24.953
- di cui mortali sul
lavoro
0 0 0 0 0 0 0 0 non dipendenti
formati su salute e
sicurezza
- di cui in itinere 1 0 0 0 1 0 0 2

Per quanto riguarda gli infortuni del personale non dipendente nel 2020 si sono registrati sul luogo di lavoro a livello di Gruppo 553 infortuni di cui nessuno mortale.

L'indice di gravità è stato calcolato come: (numero giorni persi per infortunio/ore lavorate) * 1.000. Il tasso di malattia professionale è stato calcolato come: (numero di casi di malattia professionale/ore lavorate) * 200.000. Il tasso di assenteismo è stato calcolato come: (numero giorni di assenza per infortunio e/o malattia/giornate lavorabili) * 100. Il tasso di infortunio/indice di frequenza è stato calcolato come: (numero di infortuni/ore lavorate) * 1.000.000. Il tasso di infortunio sul lavoro è stato calcolato come: (numero di infortuni sul lavoro/ore lavorate) * 1.000.000. Il tasso di infortunio grave sul lavoro è stato calcolato come: (numero di infortuni gravi sul lavoro/ore lavorate) * 1.000.000. Il tasso di decessi da infortunio sul lavoro è stato calcolato come: (numero di decessi da infortunio sul lavoro/ore lavorate) * 1.000.000.

Le ore lavorate a livello di Gruppo dai dipendenti nel 2019 sono state pari a 35.032.254 mentre nel 2020 sono pari a 33.120.005. Le ore lavorate a livello di Gruppo dai non dipendenti (lavoratori delle ditte esterne che accedono a tutte le unità operative) nel 2019 sono state pari a 53.675.401 mentre nel 2020 sono pari a 41.519.058.

-

-

FORMAZIONE E ISTRUZIONE
103-1
103-2
103-3
Modalità di gestione 121-122
404-1 Ore medie di formazione annua per dipendente 121
ORE TOTALI DI FORMAZIONE
2019 2020 VAR 2020/2019
DIRIGENTI 3.689 3.740 1%
QUADRI 20.030 19.718 -2%
IMPIEGATI 154.196 157.620 2%
OPERAI 411.461 212.738 -48%
TOTALE 589.376 393.816 -33%
ORE TOTALI DI FORMAZIONE – DONNE
2019 2020 VAR 2020/2019
DIRIGENTI 548 340 -38%
QUADRI 2.088 1.962 -6%
IMPIEGATI 30.303 30.276 0%
OPERAI 62.456 27.611 -56%
TOTALE 95.395 60.188 -37%
ORE MEDIE DI FORMAZIONE
2019 2020 VAR 2020/2019
DIRIGENTI 9,5 9,4 0%
QUADRI 15,7 17,5 11%
IMPIEGATI 20,3 19,0 -6%
OPERAI 39,0 20,6 -47%
TOTALE 29,7 19,5 -34%
ORE MEDIE DI FORMAZIONE – DONNE
2019 2020 VAR 2020/2019
DIRIGENTI 18,9 12,6 -33%
QUADRI 13,0 12,8 -1%
IMPIEGATI 18,0 16,3 -10%
OPERAI 84,4 38,3 -55%
TOTALE 36,6 21,8 -40%
I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.
404-3 Percentuale di dipendenti che ricevono una valutazione periodica delle
performance e dello sviluppo professionale
123
DIVERSITÀ E PARI OPPORTUNITÀ
103-1
103-2
103-3
Modalità di gestione 124-126
405-1 Diversità negli organi di governo e tra i dipendenti 48; 126
CODICE DESCRIZIONE DELL'INDICATORE PAGINA CODICE DESCRIZIONE DELL'INDICATORE PAGINA
FORMAZIONE E ISTRUZIONE DIPENDENTI PER CATEGORIA
103-1 Modalità di gestione 121-122 DIRIGENTI QUADRI IMPIEGATI OPERAI TOTALE
103-2
103-3
2019 2020 2019 2020 2019 2020 2019 2020 2019 2020
404-1 Ore medie di formazione annua per dipendente 121 ITALIA 279 281 514 563 5.108 5.505 3.433 3.495 9.334 9.844
ORE TOTALI DI FORMAZIONE NORVEGIA 25 19 137 91 638 615 725 554 1.525 1.279
2019 2020 VAR 2020/2019 ROMANIA 29 23 371 170 1.053 1.242 4.325 4.184 5.778 5.619
DIRIGENTI 3.689 3.740 1% RESTO D'EUROPA 5 5 17 20 53 59 11 10 86 94
QUADRI 20.030 19.718 -2% NORD AMERICA 41 57 181 229 606 693 1.385 1.399 2.213 2.378
IMPIEGATI 154.196 157.620 2% SUD AMERICA 4 4 4 5 34 36 79 140 121 185
OPERAI 411.461 212.738 -48% ASIA E OCEANIA 7 7 50 51 116 134 593 559 766 751
TOTALE 589.376 393.816 -33% TOTALE 390 396 1.274 1.129 7.608 8.284 10.551 10.341 19.823 20.150
ORE TOTALI DI FORMAZIONE – DONNE Incidenza% 2,0% 2,0% 6,4% 5,6% 38,4% 41,1% 53,2% 51,3% 100% 100%
2019 2020 VAR 2020/2019 DIPENDENTI PER CATEGORIA - DONNE
DIRIGENTI 548 340 -38% DIRIGENTI QUADRI IMPIEGATI OPERAI TOTALE
QUADRI 2.088 1.962 -6% 2019 2020 2019 2020 2019 2020 2019 2020 2019 2020
IMPIEGATI 30.303 30.276 0% ITALIA 14 13 57 69 875 983 8 6 954 1.071
OPERAI 62.456 27.611 -56% NORVEGIA 0 0 17 14 154 164 49 26 220 204
TOTALE 95.395 60.188 -37% ROMANIA 8 6 51 20 410 451 550 540 1.019 1.017
ORE MEDIE DI FORMAZIONE RESTO D'EUROPA 1 1 2 3 13 13 0 0 16 17
2019 2020 VAR 2020/2019 NORD AMERICA 4 5 29 42 183 199 131 146 347 392
DIRIGENTI 9,5 9,4 0% SUD AMERICA 0 0 0 0 6 8 2 3 8 11
QUADRI 15,7 17,5 11% ASIA E OCEANIA 2 2 5 5 38 37 0 0 45 44
IMPIEGATI 20,3 19,0 -6% TOTALE 29 27 161 153 1.679 1.855 740 721 2.609 2.756
OPERAI 39,0 20,6 -47% Incidenza% 7,4% 6,8% 12,6% 13,6% 22,1% 22,4% 7,0% 7,0% 13,2% 13,7%
TOTALE 29,7 19,5 -34% DIPENDENTI PER FASCIA DI ETÀ
ORE MEDIE DI FORMAZIONE – DONNE ≤ 30 30-50 ≥ 50 TOTALE
2019 2020 VAR 2020/2019 2019 2020 2019
2020
2019 2020 2019 2020
DIRIGENTI 18,9 12,6 -33% ITALIA 768 885 5.967
6.038
2.599 2.921 9.334 9.844
QUADRI 13,0 12,8 -1% NORVEGIA 279 230 760
619
486 430 1.525 1.279
IMPIEGATI 18,0 16,3 -10% ROMANIA 1.072 950 2.876
2.923
1.830 1.746 5.778 5.619
OPERAI 84,4 38,3 -55% RESTO D'EUROPA 24 22 59
68
3 4 86 94
TOTALE 36,6 21,8 -40% NORD AMERICA 471 507 960
1.069
782 802 2.213 2.378
I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri. SUD AMERICA 41 37 74
133
6 15 121 185
404-3 Percentuale di dipendenti che ricevono una valutazione periodica delle
performance e dello sviluppo professionale
123 ASIA E OCEANIA 161 154 583
567
22 30 766 751
DIVERSITÀ E PARI OPPORTUNITÀ TOTALE 2.816 2.785 11.279 11.417 5.728 5.948 19.823 20.150
Incidenza% 14,2% 13,8% 56,9% 56,7% 28,9% 29,5% 100% 100%

CODICE DESCRIZIONE DELL'INDICATORE PAGINA
DIPENDENTI PER FASCIA DI ETÀ - DONNE
≤ 30 30-50 ≥ 50 TOTALE
2019 2020 2019 2020 2019 2020 2019 2020
ITALIA 202 234 566 626 186 211 954 1.071
NORVEGIA 37 37 121 111 62 56 220 204
ROMANIA 184 184 488 501 347 332 1.019 1.017
RESTO D'EUROPA 1 3 14 13 1 1 16 17
NORD AMERICA 77 84 166 195 104 113 347 392
SUD AMERICA 3 4 4 6 1 1 8 11
ASIA E OCEANIA 5 4 36 35 4 5 45 44
TOTALE 509 550 1.395 1.487 705 719 2.609 2.756
Incidenza% 19,5% 20,0% 53,5% 54,0% 27,0% 26,0% 100% 100%

PERCENTUALE DIPENDENTI APPARTENENTI ALLA CATEGORIE VULNERABILI

% DIPENDENTI
CAT. VULNERABILI
SUL TOT. DIPENDENTI
% DIPENDENTI DONNE
CAT. VULNERABILI
SUL TOT. DONNE
% DIPENDENTI
CON DISABILITÀ
SUL TOT. DIPENDENTI
2019 2020 2019 2020 2019 2020
ITALIA 4,6% 4,5% 7,0% 6,3% 3,7% 3,6%
NORVEGIA 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0%
ROMANIA 0,3% 0,4% 0,1% 0,2% 0,3% 0,4%
RESTO D'EUROPA 0,0% 1,1% 0,0% 0,0% 0,0% 1,1%
NORD AMERICA 5,6% 7,2% 5,0% 7,9% 4,8% 4,5%
SUD AMERICA 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0%
ASIA E OCEANIA 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0%
TOTALE 2,9% 3,2% 3,2% 3,7% 2,3% 2,4%
I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.
405-2 Rapporto dello stipendio base e retribuzione delle donne rispetto agli uomini 136-137
LIBERTÀ DI ASSOCIAZIONE E CONTRATTAZIONE COLLETTIVA
407-1 Attività e fornitori in cui il diritto alla libertà di associazione e contrattazione
collettiva può essere a rischio
135-136
COMUNITÀ LOCALI
103-1
103-2
103-3
Modalità di gestione 140-141
413-1 Attività che prevedono il coinvolgimento delle comunità locali, valutazioni
d'impatto e programmi di sviluppo
140-141
VALUTAZIONE SOCIALE DEI FORNITORI
103-1
103-2
103-3
Modalità di gestione 86-88
414-1 Nuovi fornitori che sono stati sottoposti a valutazione attraverso l'utilizzo di
criteri sociali
95
414-2 Impatti sociali negativi sulla catena di fornitura e azioni intraprese 95-97; 98; 100
POLITICA PUBBLICA
103-1
103-2
103-3
Modalità di gestione 53-54
415-1 Contributi politici
Fincantieri Marine Group ha elargito al Democratic Governors Association un contributo di 8,8 migliaia di euro.
SALUTE E SICUREZZA DEI CLIENTI
103-1
103-2
103-3
Modalità di gestione 112-114
416-1 Valutazione degli impatti sulla salute e sulla sicurezza per categorie di prodotti e
servizi
77-81;
112-114;
176-177
PRIVACY DEI CLIENTI
103-1
103-2
103-3
Modalità di gestione 61-63
418-1 Denunce comprovate riguardanti le violazioni della privacy dei clienti e perdita di
dati dei clienti
rendicontazione Nel corso del 2020 è pervenuto 1 reclamo riguardante la violazione della privacy dei clienti. È stato risolto nel periodo di
COMPLIANCE SOCIOECONOMICA
103-1
103-2
103-3
Modalità di gestione 53-57

419-1 Non conformità con leggi e normative in materia sociale ed economica Non sono state ricevute multe significative nel periodo di rendicontazione.

E CLIMATE CHANGE ALLEGATI

Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia Cagliari Firenze Genova Milano Napoli Padova Parma Roma Torino Treviso Udine Verona

Sede Legale: Via Tortona, 25 - 20144 Milano | Capitale Sociale: Euro 10.328.220,00 i.v. Codice Fiscale/Registro delle Imprese di Milano Monza Brianza Lodi n. 03049560166 - R.E.A. Milano n. 1720239 | Partita IVA: IT 03049560166

Il nome Deloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una società inglese a responsabilità limitata ("DTTL"), le member firm aderenti al suo network e le entità a esse correlate. DTTL e ciascuna delle sue member firm sono entità giuridicamente separate e indipendenti tra loro. DTTL (denominata anche "Deloitte Global") non fornisce servizi ai clienti. Si invita a leggere l'informativa completa relativa alla descrizione della struttura legale di Deloitte Touche Tohmatsu Limited e delle sue member firm all'indirizzo www.deloitte.com/about.

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RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE INDIPENDENTE SULLA DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO AI SENSI DELL'ART. 3, C. 10, D.LGS. 254/2016 E DELL'ART. 5 REGOLAMENTO CONSOB ADOTTATO CON DELIBERA N. 20267 DEL GENNAIO 2018

Al Consiglio di Amministrazione di Fincantieri S.p.A.

Ai sensi dell'articolo 3, comma 10, del Decreto Legislativo 30 dicembre 2016, n. 254 (di seguito "Decreto") e dell'articolo 5 del Regolamento CONSOB n. 20267/2018, siamo stati incaricati di effettuare l'esame limitato ("limited assurance engagement") della dichiarazione consolidata di carattere non finanziario di Fincantieri S.p.A. e sue controllate (di seguito "Gruppo Fincantieri" o "Gruppo") relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 predisposta ex art. 4 del Decreto e approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 25 febbraio 2021 (di seguito "DNF").

Responsabilità degli Amministratori e del Collegio Sindacale per la DNF

Gli Amministratori sono responsabili per la redazione della DNF in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e ai "Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards" definiti dal GRI (di seguito "GRI Standards"), da essi individuati come standard di rendicontazione.

Gli Amministratori sono altresì responsabili, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno da essi ritenuta necessaria al fine di consentire la redazione di una DNF che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli Amministratori sono responsabili inoltre per l'individuazione del contenuto della DNF, nell'ambito dei temi menzionati nell'articolo 3, comma 1, del Decreto, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo e nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attività del Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dallo stesso prodotti.

Gli Amministratori sono infine responsabili per la definizione del modello aziendale di gestione e organizzazione dell'attività del Gruppo, nonché, con riferimento ai temi individuati e riportati nella DNF, per le politiche praticate dal Gruppo e per l'individuazione e la gestione dei rischi generati o subiti dallo stesso.

Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sull'osservanza delle disposizioni stabilite nel Decreto.

2

Indipendenza della società di revisione e controllo della qualità

Siamo indipendenti in conformità ai principi in materia di etica e di indipendenza del Code of Ethics for Professional Accountants emesso dall'International Ethics Standards Board for Accountants, basato su principi fondamentali di integrità, obiettività, competenza e diligenza professionale, riservatezza e comportamento professionale. La nostra società di revisione applica l'International Standard on Quality Control 1 (ISQC Italia 1) e, di conseguenza, mantiene un sistema di controllo qualità che include direttive e procedure documentate sulla conformità ai principi etici, ai principi professionali e alle disposizioni di legge e dei regolamenti applicabili.

Responsabilità della società di revisione

È nostra la responsabilità di esprimere, sulla base delle procedure svolte, una conclusione circa la conformità della DNF rispetto a quanto richiesto dal Decreto e dai GRI Standards. Il nostro lavoro è stato svolto secondo quanto previsto dal principio "International Standard on Assurance Engagements ISAE 3000 (Revised) - Assurance Engagements Other than Audits or Reviews of Historical Financial Information" (di seguito "ISAE 3000 Revised"), emanato dall'International Auditing and Assurance Standards Board (IAASB) per gli incarichi limited assurance. Tale principio richiede la pianificazione e lo svolgimento di procedure al fine di acquisire un livello di sicurezza limitato che la DNF non contenga errori significativi. Pertanto, il nostro esame ha comportato un'estensione di lavoro inferiore a quella necessaria per lo svolgimento di un esame completo secondo l'ISAE 3000 Revised ("reasonable assurance engagement") e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti e le circostanze significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di tale esame.

Le procedure svolte sulla DNF si sono basate sul nostro giudizio professionale e hanno compreso colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile per la predisposizione delle informazioni presentate nella DNF, nonché analisi di documenti, ricalcoli ed altre procedure volte all'acquisizione di evidenze ritenute utili.

In particolare, abbiamo svolto le seguenti procedure:

    1. analisi dei temi rilevanti in relazione alle attività e alle caratteristiche del Gruppo rendicontati nella DNF, al fine di valutare la ragionevolezza del processo di selezione seguito alla luce di quanto previsto dall'art. 3 del Decreto e tenendo presente lo standard di rendicontazione utilizzato;
    1. analisi e valutazione dei criteri di identificazione del perimetro di consolidamento, al fine di riscontrarne la conformità a quanto previsto dal Decreto;
    1. comparazione tra i dati e le informazioni di carattere economico-finanziario inclusi nella DNF e i dati e le informazioni inclusi nel Bilancio Consolidato del Gruppo Fincantieri al 31 dicembre 2020;

3

    1. comprensione dei seguenti aspetti:
  • modello aziendale di gestione e organizzazione dell'attività del Gruppo, con riferimento alla gestione dei temi indicati nell'art. 3 del Decreto;
  • politiche praticate dall'impresa connesse ai temi indicati nell'art. 3 del Decreto, risultati conseguiti e relativi indicatori fondamentali di prestazione;
  • principali rischi, generati o subiti connessi ai temi indicati nell'art. 3 del Decreto.

Relativamente a tali aspetti sono stati effettuati inoltre i riscontri con le informazioni contenute nella DNF e effettuate le verifiche descritte nel successivo punto [5], lett. a);

  1. comprensione dei processi che sottendono alla generazione, rilevazione e gestione delle informazioni qualitative e quantitative significative incluse nella DNF.

In particolare, abbiamo svolto interviste e discussioni da remoto con il personale della Direzione di Fincantieri S.p.A. e con il personale di Fincantieri Marine Group LLC, Marinette Marine Corporation, Vard Group AS, Vard Tulcea SA, Vard Braila SA e abbiamo svolto limitate verifiche documentali, al fine di raccogliere informazioni circa i processi e le procedure che supportano la raccolta, l'aggregazione, l'elaborazione e la trasmissione dei dati e delle informazioni di carattere non finanziario alla funzione responsabile della predisposizione della DNF.

Inoltre, per le informazioni significative, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo:

a livello di gruppo:

  • a) con riferimento alle informazioni qualitative contenute nella DNF, e in particolare a modello aziendale, politiche praticate e principali rischi, abbiamo effettuato interviste e acquisito documentazione di supporto per verificarne la coerenza con le evidenze disponibili;
  • b) con riferimento alle informazioni quantitative, abbiamo svolto sia procedure analitiche che limitate verifiche per accertare su base campionaria la corretta aggregazione dei dati.
  • per le società Fincantieri S.p.A. (stabilimenti di Monfalcone, Marghera, Muggiano, Ancona, Sestri Ponente), Marinette Marine Corporation, Vard Tulcea SA, Vard Braila SA, che abbiamo selezionato sulla base delle loro attività, del loro contributo agli indicatori di prestazione a livello consolidato e della loro ubicazione, abbiamo effettuato riunioni da remoto nel corso delle quali ci siamo confrontati con i responsabili e abbiamo acquisito riscontri documentali circa la corretta applicazione delle procedure e dei metodi di calcolo utilizzati per gli indicatori.

4

Conclusioni

Sulla base del lavoro svolto, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che la DNF del Gruppo Fincantieri relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 non sia stata redatta, in tutti gli aspetti significativi, in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e dai GRI Standards.

La DNF per l'esercizio chiuso il 31 dicembre 2019, i cui dati sono presentati a fini comparativi, è stata sottoposta ad un esame limitato da parte di un altro revisore che, il 20 aprile 2020, ha espresso su tale DNF una conclusione senza rilievi.

DELOITTE & TOUCHE S.p.A.

Franco Amelio Socio

Udine, 15 marzo 2021

Società Capogruppo Sede sociale 34121 Trieste – Via Genova n. 1 Tel: +39 040 3193111 Fax: +39 040 3192305 fincantieri.com Capitale sociale Euro 862.980.725,70 Uff. Reg. Imp. Venezia Giulia e Codice fiscale 00397130584 Partita IVA 00629440322

Progetto grafico e impaginazione EY YELLO

Allegato "E" al N.ro di Rep. 99297/17564

RELAZIONE SUL GOVERNO SOCIETARIO E GLI ASSETTI PROPRIETARI

ai sensi dell'art. 123-bis del D.Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58 Approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 25 febbraio 2021

RELAZIONE SUL GOVERNO SOCIETARIO E GLI ASSETTI PROPRIETARI

ai sensi dell'art. 123-bis del D.Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58 Approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 25/02/2021

2.3.1 Comitato Controllo Interno
e Gestione Rischi
48
2.3.2 Comitato per la Remunerazione 53
2.3.3 Comitato per le Nomine 54
2.3.4 Comitato per la Sostenibilità 57
2.4 Collegio Sindacale 59
2.4.1 Composizione del Collegio Sindacale 59
2.4.2 Nomina e sostituzione dei Sindaci 60
2.4.3 Compiti del Collegio Sindacale 61
2.4.4 Riunioni del Collegio 63
2.4.5 Remunerazione 63
2.5 Iniziative di formazione
per gli Amministratori e i Sindaci
63
3. Sistema di controllo interno
e gestione dei rischi
63
3.1 Principali caratteristiche del SCIGR 65
3.2 Soggetti coinvolti nel SCIGR
e relativi compiti
69
3.2.1 Amministratore incaricato del SCIGR 69
3.2.2 Responsabile Internal Auditing
e Funzione Internal Auditing
69
3.2.3 Risk Officer 72
3.2.4 Dirigente preposto alla redazione
dei documenti contabili societari
72
3.2.5 Modello Organizzativo
ex D.Lgs. n. 231/2001
e Organismo di Vigilanza
73
3.2.6 Sistema di gestione per la prevenzione
della corruzione e Responsabile Funzione
Anticorruzione
76
3.2.7 Collegio Sindacale 78
3.2.8 Società di revisione 79
4. Regolamento per le operazioni
con parti correlate e altri documenti
di Governo Societario
80
4.1 Regolamento per le operazioni
con parti correlate
80
4.2 Informazioni privilegiate 82
4.3 Codice di Comportamento 82
5. Rapporti con gli Azionisti
e gli stakeholders
84

INDICE

Glossario 4
Executive summary 6
Azionariato 6
Composizione del Consiglio di Amministrazione
alla data della Relazione
6
Caratteristiche dei componenti
del Consiglio di Amministrazione
7
Composizione del Collegio Sindacale
dal 9 giugno 2020 alla data della Relazione
7
Composizione del Collegio Sindacale
fino al 9 giugno 2020
7
Altre informazioni su Consiglio
di Amministrazione, Comitati
e Collegio Sindacale
8
Sistema di controllo interno e gestione dei rischi 9
11
12
12
12
12
13
14
14
15
sintetiche circa
il recepimento del Codice
di Corporate Governance
Profilo della Società
Informazioni assetti
proprietari
1. Assetti proprietari
1.1 Struttura del capitale sociale
1.2 Partecipazioni rilevanti al capitale sociale
e patti parasociali
1.3 Limiti al possesso azionario e al diritto di voto
1.4 Poteri speciali dello Stato italiano
1.4.1 Potere di veto dello Stato italiano
in relazione all'adozione di determinate
delibere societarie
1.4.2 Potere dello Stato italiano di imporre
condizioni o di opporsi all'acquisto
di partecipazioni nella Società
1.5 Partecipazione azionaria dei dipendenti:
meccanismi di esercizio dei diritti di voto
16
1.7 Deleghe ad aumentare il capitale sociale
e autorizzazioni all'emissione di strumenti
finanziari partecipativi ovvero all'acquisto
di azioni proprie
18
1.8 Clausole di change of control 19
1.9 Indennità degli Amministratori in caso
di scioglimento anticipato del rapporto,
anche a seguito di un'offerta pubblica
di acquisto
20
Informazioni sul Governo
Societario
26
2. Sistema di Corporate Governance 26
2.1 Assemblea 26
2.1.1 Competenze e quorum 26
2.1.2 Modalità di convocazione dell'Assemblea 27
2.1.3 Legittimazione all'intervento in Assemblea
e modalità di esercizio di voto
27
2.1.4 Diritti degli Azionisti 29
2.1.5 Svolgimento dell'Assemblea 29
2.2 Consiglio di Amministrazione 29
2.2.1 Composizione del Consiglio 29
2.2.2 Requisiti di professionalità e onorabilità
e cause di ineleggibilità e incompatibilità
degli Amministratori
30
2.2.3 Orientamento del Consiglio sul cumulo
massimo di incarichi ricoperti
dagli Amministratori in altre società
31
2.2.4 Nomina e sostituzione
degli Amministratori
32
2.2.5 Compiti del Consiglio 35
2.2.6 Riunioni e funzionamento del Consiglio 42
2.2.7 Presidente del Consiglio
di Amministrazione
43
2.2.8 Amministratore Delegato 44
2.2.9 Amministratori non esecutivi 45
2.2.10 Amministratori indipendenti 45
2.2.11 Valutazione sul funzionamento
del Consiglio e dei Comitati endoconsiliari
46
2.2.12 Remunerazione 47
2.3 Comitati endoconsiliari 47
Allegato 1 e 2 86
Curriculum vitae dei componenti il Consiglio
di Amministrazione
86
Curriculum vitae dei componenti
il Collegio Sindacale
96
Tabella 1 102
Struttura del Consiglio di Amministrazione
e dei Comitati nel corso dell'esercizio 2020
102
Tabella 2 104
Struttura del Collegio Sindacale nel corso
dell'esercizio 2020
104

Dirigente Preposto Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari ai sensi della L. 262/2005

Fincantieri o la Società FINCANTIERI S.p.A.

Gruppo Fincantieri e le società da essa controllate ai sensi dell'art. 93 del TUF

Modello Organizzativo Il Modello Organizzativo adottato dalla Società ai sensi del D.Lgs. dell'8 giugno 2001, n. 231

Prospetto Informativo

Il prospetto informativo relativo all'offerta pubblica di vendita e sottoscrizione e all'ammissione a quotazione sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. di azioni ordinarie emesse da Fincantieri

Regolamento Consob sulle Operazioni con Parti Correlate Il Regolamento emanato dalla Consob con deliberazione del 12 marzo 2010, n. 17221, come successivamente modificato e integrato

Regolamento Emittenti

Il Regolamento emanato dalla Consob con deliberazione del 14 maggio 1999, n. 11971 in materia di emittenti, come successivamente modificato e integrato

Relazione di Corporate Governance o Relazione La presente relazione sul governo societario e gli assetti proprietari redatta ai sensi dell'art. 123-bis del TUF

Responsabile Internal Auditing Il Responsabile della Funzione Internal Auditing nominato ai sensi dell'art. 7.C.1 del Codice di Autodisciplina

Risk Officer

Il Risk Officer supporta l'Amministratore incaricato del SCIGR nella definizione delle metodologie per l'identificazione, la valutazione e il monitoraggio dei principali rischi aziendali

Statuto Lo Statuto sociale di Fincantieri vigente alla data della presente Relazione

TUF Il D.Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58, come successivamente modificato e integrato

1 Disponibile, nelle sue varie edizioni, sul sito internet del Comitato per la Corporate Governance all'indirizzo http://www.borsaitaliana.it/comitato-corporate-governance/codice/codice.htm. 2 Anch'esso disponibile sul sito internet del Comitato per la Corporate Governance all'indirizzo http://www.borsaitaliana.it/comitato-corporate-governance/codice/codice.htm.

Glossario

Amministratore incaricato del SCIGR

L'Amministratore incaricato dell'istituzione e del mantenimento di un efficace sistema di controllo interno e gestione dei rischi ai sensi dell'art. 7 del Codice di Autodisciplina

Borsa Italiana Borsa Italiana S.p.A.

Bilancio di Sostenibilità

La dichiarazione di carattere non finanziario predisposta ai sensi del D.Lgs. del 30 dicembre 2016, n. 254 approvata dal Consiglio di Amministrazione

Codice di Autodisciplina o Codice

Il Codice di Autodisciplina delle società quotate, approvato dal Comitato per la Corporate Governance e promosso da Borsa Italiana S.p.A., ABI, ANIA, Assogestioni, Assonime e Confindustria 1

Codice di Comportamento

Il codice di comportamento adottato dalla Società e descritto nel paragrafo 4.3 della presente Relazione

Codice di Corporate Governance

Il Codice di Corporate Governance approvato dal Comitato per la Corporate Governance (promosso da Borsa Italiana S.p.A., ABI, Ania, Assogestioni, Assonime e Confindustria) e pubblicato il 31 gennaio 2020 2

Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi

Il Comitato istituito dal Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'art. 7 del Codice di Autodisciplina

Comitato per la Corporate Governance

Il Comitato per la Corporate Governance costituito ad opera di Borsa Italiana S.p.A., ABI, Ania, Assonime, Confindustria e Assogestioni

Comitato per la Remunerazione

Il Comitato istituito dal Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'art. 6 del Codice di Autodisciplina

Comitato per la Sostenibilità Il Comitato istituito dal Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'art. 4 del Codice di Autodisciplina

Comitato per le Nomine Il Comitato istituito dal Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'art. 5 del Codice di Autodisciplina

Comitato per le operazioni con parti correlate o Comitato OPC

Il Comitato che svolge le funzioni di comitato per le operazioni con parti correlate ai sensi del Regolamento Consob approvato con delibera del 12 marzo 2010, n. 17221, come successivamente modificato e integrato

Consiglio di Amministrazione o Consiglio

Il Consiglio di Amministrazione di Fincantieri

Executive summary

Azionariato

Si riportano di seguito i grafici e le tabelle rappresentanti la composizione dell'azionariato e la tipologia di investitori.

CCR: Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi CR: Comitato per la Remunerazione CN: Comitato per le Nomine CSOST: Comitato per la Sostenibilità

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALLA DATA DELLA RELAZIONE

( 1

) Componente del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi in sostituzione del Consigliere Santini quando il Comitato, riunito in veste di Comitato OPC, esamina operazioni con parti correlate di maggiore rilevanza

CONSIGLIERE CARICA SCADENZA RUOLO INDIP.
DI LEGGE
INDIP.
DI CODICE
CCR CR CN CSOST
Giampiero Massolo Presidente Ass. appr. bilancio 2021 Esecutivo - - - - - -
Giuseppe Bono AD Ass. appr. bilancio 2021 Esecutivo - - - - - -
Barbara Alemanni Amministratore Ass. appr. bilancio 2021 Non esecutivo X X - -
Massimiliano Cesare Amministratore Ass. appr. bilancio 2021 Non esecutivo P - X -
Luca Errico Amministratore Ass. appr. bilancio 2021 Non esecutivo - - X X
Paola Muratorio Amministratore Ass. appr. bilancio 2021 Non esecutivo X1 P - X
Elisabetta Oliveri Amministratore Ass. appr. bilancio 2021 Non esecutivo - X - P
Fabrizio Palermo Amministratore Ass. appr. bilancio 2021 Non esecutivo - - - X X -
Federica Santini Amministratore Ass. appr. bilancio 2021 Non esecutivo - - X - - X
Federica Seganti Amministratore Ass. appr. bilancio 2021 Non esecutivo X - P -

(P): Presidente del Comitato (√): Possesso del requisito (-): Non applicabile (X): Componente del Comitato

CARATTERISTICHE DEI COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

COMPETENZE

COMPOSIZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE DAL 9 GIUGNO 2020 ALLA DATA DELLA RELAZIONE

COMPOSIZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE FINO AL 9 GIUGNO 2020

CONSIGLIERE RUOLO SCADENZA
Gianluca Ferrero Presidente Ass. appr. bilancio 2022
Rossella Tosini Sindaco effettivo Ass. appr. bilancio 2022
Pasquale De Falco Sindaco effettivo Ass. appr. bilancio 2022
Alberto De Nigro Sindaco supplente Ass. appr. bilancio 2022
Valeria Maria Scuteri Sindaco supplente Ass. appr. bilancio 2022
Aldo Anellucci Sindaco supplente Ass. appr. bilancio 2022
CONSIGLIERE RUOLO SCADENZA
Gianluca Ferrero Presidente Ass. appr. bilancio 2019
Roberto Spada Sindaco effettivo Ass. appr. bilancio 2019
Fioranna Vittoria Negri Sindaco effettivo Ass. appr. bilancio 2019
Alberto De Nigro Sindaco supplente Ass. appr. bilancio 2019
Flavia Daunia Minutillo Sindaco supplente Ass. appr. bilancio 2019
Massimiliano Nova Sindaco supplente Ass. appr. bilancio 2019

Soglia di partecipazione
per la presentazione di liste - 1
per la nomina degli organi sociali

-

* I dati statistici della presente tabella relativi a Fincantieri si riferiscono alla composizione ed al funzionamento del Consiglio di Amministrazione, dei Comitati endoconsiliari e del Collegio Sindacale nel corso dell'esercizio 2020

** Ultimo dato disponibile ricavato dal rapporto Assonime - Emittenti Titoli S.p.A. "La Corporate Governance in Italia: autodisciplina, remunerazioni e comply-or-explain (anno 2020)" del 10 febbraio 2021

ALTRE INFORMAZIONI SU CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE, COMITATI E COLLEGIO SINDACALE *

FINCANTIERI MEDIA QUOTATE **
All-share Mid Cap
Numero di Consiglieri 10 9,9 11,1
Numero esecutivi 2 2,5 2,5
Numero non esecutivi 8 7,4 8,6
Numero non esecutivi non qualificabili come indipendenti da Codice 2 2,8 3
Numero indipendenti da Codice 6 4,6 5,6
% genere meno rappresentato 50 - -
Età media Consiglieri 57,3 57,1 -
N. riunioni CdA 13 11 12,1
% partecipazione riunioni CdA 89,2 93 -
Durata media riunioni CdA 127 min. 141 min. 157 min.
Board evaluation Effettuata 83% -
Orientamento cumulo incarichi Adottato 45% 54%
FINCANTIERI MEDIA QUOTATE **
All-share Mid Cap
N. riunioni CCR 11 8,6 10,1
% partecipazione al CCR 93 77 -
Durata media riunioni CCR 90 min. 118 min. 127 min.
N. riunioni CR 8 5,2 6,4
% partecipazione al CR 75 88 -
Durata media riunioni CR 76 min. 67 min. 72 min.
N. riunioni CN 3 6,5 5,4
% partecipazione al CN 75 84 -
Durata media riunioni CN 63 min. 66 min. 62 min.
N. riunioni CSOST 6 - -
% partecipazione al CSOST 87,5 - -
Durata media riunioni CSOST 108 min. - -
FINCANTIERI FINCANTIERI MEDIA QUOTATE (**)
(dal 1 gennaio al 9 giugno 2020) (dal 10 giugno al 31 dicembre 2020) All-share Mid Cap
Numero Sindaci 3 3 - -
Età media Sindaci 58,7 58 56,2 -
N. riunioni 4 5 14,2 16,8
Durata media riunioni 217 min. 93 min. 151 min. 153 min.
% partecipazione Sindaci 100 100 97 -

SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO E GESTIONE DEI RISCHI

ORGANO / FUNZIONE REFERENTE NOTE
Amministratore incaricato del SCIGR Presidente del Consiglio di Amministrazione -
Funzione Internal Auditing - Interna alla Società
Responsabile Internal Auditing Stefano Dentilli Dipendenza gerarchica dal CdA
Risk Officer Stefano Dentilli -
Dirigente Preposto Felice Bonavolontà Responsabile Group Accounting
and Administration
Organismo di Vigilanza 3 Guido Zanardi (Presidente)
Giorgio Pani
Stefano Dentilli
Componente esterno
Componente esterno
Componente interno
Responsabile Funzione Anticorruzione Stefano Dentilli Dipendenza gerarchica dal CdA
Collegio Sindacale
in carica fino all'Assemblea
del 9 giugno 2020
Gianluca Ferrero (Presidente)
Roberto Spada
Fioranna Vittoria Negri
-
Collegio Sindacale
nominato dall'Assemblea
del 9 giugno 2020
Gianluca Ferrero (Presidente)
Rossella Tosini
Pasquale De Falco
-
Società di revisione Deloitte & Touche S.p.A. Scadenza: Assemblea approvazione bilancio
2028

3 Il 25 febbraio 2021 il Consiglio ha nominato il nuovo Organismo di Vigilanza con la seguente composizione: Attilio Befera, Presidente, Fioranna Negri, componente esterno, Stefano Dentilli, componente interno.

Premessa e indicazioni sintetiche circa il recepimento del Codice di Corporate Governance

La presente Relazione contiene le informazioni richieste dall'art. 123-bis del TUF e dalle disposizioni normative vigenti sul sistema di governo societario adottato dalla Società nonché sugli assetti proprietari ad essa relativi, con riguardo all'anno 2020. In linea con quanto raccomandato dal Codice di Autodisciplina, cui la Società ha aderito sino al 31 dicembre 2020, la presente Relazione contiene altresì informazioni accurate ed esaustive sulle modalità di adesione, da parte della Società, ai principi e ai criteri dettati dal Codice medesimo, indicando ove applicabile le specifiche raccomandazioni da cui la Società si è discostata.

A partire dal mese di gennaio 2021, la Società ha adeguato il suo sistema di governo societario al Codice di Corporate Governance. In particolare, con delibera del 28 gennaio 2021 il Consiglio di Amministrazione, previo parere dei Comitati rispettivamente competenti, ha approvato i seguenti documenti:

  • a) Regolamento del Consiglio di Amministrazione;
  • b) Regolamento del Comitato per le Nomine, modificato per recepire le previsioni del nuovo Codice di Corporate Governance;
  • c) Regolamento del Comitato per la Remunerazione, modificato per recepire le previsioni del nuovo Codice di Corporate Governance;
  • d) Regolamento del Comitato per la Sostenibilità, modificato per recepire le previsioni del nuovo Codice di Corporate Governance;
  • e) Regolamento del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, modificato per recepire le previsioni del nuovo Codice di Corporate Governance;
  • f) Procedura per la predisposizione della Politica di Remunerazione e per la valutazione della coerenza della remunerazione corrisposta;
  • g) Procedura per la Board Evaluation;
  • h) Piano di successione del Presidente del Consiglio di Amministrazione e dell'Amministratore Delegato;
  • i) Linee Guida per la successione del Top Management;
  • j) Orientamento in merito al numero massimo di incarichi che possono essere rivestiti dagli Amministratori, modificato per recepire le previsioni del nuovo Codice di Corporate Governance;
  • k) Criteri di significatività di relazioni e remunerazioni aggiuntive per la valutazione dell'indipendenza;
  • l) Criteri generali per l'individuazione delle operazioni di significativo rilievo delle società controllate.

Si evidenzia altresì che, in data 10 febbraio 2021, a seguito all'adeguamento dell'assetto di corporate governance di Fincantieri al Codice di Corporate Governance, il Consiglio di Amministrazione ha già svolto, con riguardo agli Amministratori in carica, la valutazione dell'indipendenza e della rispondenza ai principi in materia di cumulo degli incarichi sulla base delle nuove regole.

Inoltre, in data 9 febbraio 2021, il Collegio Sindacale ha effettuato una nuova verifica dei requisiti di indipendenza dei Sindaci anche alla luce di quanto raccomandato dal Codice di Corporate Governance.

Su tali aspetti si riferirà con maggiore dettaglio nell'ambito della relazione relativa all'anno 2021.

Profilo della Società

Fincantieri è uno dei più importanti complessi cantieristici al mondo e il primo per diversificazione e innovazione. Il Gruppo Fincantieri è leader mondiale nella progettazione e costruzione di navi da crociera ed operatore di riferimento in tutti i settori della navalmeccanica ad alta tecnologia, dalle navi militari all'offshore, dalle navi speciali e traghetti a elevata complessità ai mega-yacht. Il Gruppo rappresenta un punto di riferimento anche nel campo delle riparazioni e trasformazioni navali, nella produzione di sistemi e componenti nei settori meccanico ed elettrico, nelle soluzioni di arredamento navale, nei sistemi elettronici e software, nelle infrastrutture e nelle opere marittime nonché nell'offerta di servizi post vendita. Per l'esercizio delle predette attività, la Società opera attraverso tre settori operativi: Shipbuilding, Offshore e Navi Speciali e Sistemi, Componenti e Servizi.

Il settore operativo Shipbuilding include le attività di progettazione e costruzione di navi destinate alle aree di business delle navi da crociera e expedition cruise vessels, navi militari e altri prodotti e servizi (traghetti, megayacht). La produzione è realizzata presso i cantieri italiani, europei e statunitensi del Gruppo. Il settore operativo Offshore e Navi Speciali include le attività di progettazione e costruzione di navi da supporto offshore di alta gamma, navi specializzate, navi per impianti eolici offshore e l'acquacoltura in mare aperto e navi senza equipaggio offrendo prodotti innovativi e a ridotto impatto ambientale. Il Gruppo Fincantieri opera in tale settore attraverso FINCANTIERI S.p.A., Fincantieri Oil&Gas ed il Gruppo VARD. Infine, il settore operativo Sistemi, Componenti e Servizi include le attività di riparazione e trasformazione navale, supporto logistico, refitting, training e servizi di post vendita, allestimento di cabine e aree pubbliche. Il settore operativo comprende anche la progettazione e integrazione di sistemi complessi, come i sistemi integrati, e le telecomunicazioni, la progettazione e produzione di sistemi di generazione e accumulo di energia, le infrastrutture e le opere marittime. Tali attività sono svolte da Fincantieri e da alcune società controllate, principalmente Fincantieri Infrastructure e Fincantieri Infrastructure Opere Marittime, Fincantieri NexTech, Fincantieri SI, Cetena, E-PHORS S.p.A., Isotta Fraschini Motori, Marine Interiors e Marine Interiors Cabins, SEASTEMA e Fincantieri Marine Systems North America Inc. ("FMSNA"). Il Gruppo Fincantieri, che ha sede a Trieste, conta 18 cantieri navali in 4 continenti e complessivamente circa 20.157 dipendenti, di cui oltre 9.844 in Italia. Le principali società controllate da Fincantieri sono: Cetena, Isotta Fraschini Motori, Marine Interiors e Marine Interiors Cabins, SEASTEMA, Fincantieri Infrastructure e Fincantieri Infrastructure Opere marittime, Fincantieri NexTech, Fincantieri Marine Systems North America Inc., Fincantieri Marine Group LLC e VARD, gruppo con sede operativa in Norvegia.

Informazioni assetti proprietari

1. Assetti proprietari

1.1 Struttura del capitale sociale

Il capitale della Società è costituito esclusivamente da azioni ordinarie prive di indicazione del valore nominale. Le azioni sono nominative, indivisibili e ogni azione dà diritto ad un voto. Le azioni sono liberamente trasferibili. Al 31 dicembre 2020, il capitale sociale di Fincantieri ammontava ad Euro 862.980.725,70 suddiviso in numero 1.699.651.360 azioni. Tale dato è confermato anche alla data della presente Relazione (per ulteriori informazioni, cfr. successivo paragrafo 1.7).

Le azioni della Società sono quotate sul Mercato Telematico Azionario ("MTA") organizzato e gestito da Borsa Italiana.

1.2 Partecipazioni rilevanti al capitale sociale e patti parasociali

In base alle risultanze del libro dei soci di Fincantieri, alle comunicazioni effettuate alla Consob e pervenute alla Società e alle altre informazioni a disposizione della Società, alla data della presente Relazione nessun soggetto ad eccezione del socio di controllo (cfr. infra) - risulta partecipare al capitale di Fincantieri in misura superiore al 3% né si ha conoscenza dell'esistenza di patti parasociali ai sensi dell'art. 122 del TUF aventi ad oggetto le azioni della Società.

Il 71,32% del capitale sociale è detenuto indirettamente da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. (società controllata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze) per il tramite della propria controllata CDP Industria S.p.A. ("CDP Industria").

La Società non è soggetta all'esercizio di attività di direzione e coordinamento ai sensi degli artt. 2497 e seguenti del codice civile da parte di CDP Industria.

In linea con quanto precede, Fincantieri: (i) opera in piena autonomia rispetto alla conduzione dei rapporti con la clientela e con i fornitori senza che vi sia alcuna ingerenza esterna; (ii) predispone autonomamente i piani strategici, industriali, finanziari e/o il budget della Società o del Gruppo; (iii) non è soggetta a regolamenti emanati da CDP Industria; (iv) non ha in essere con CDP Industria contratti di tesoreria né ha affidato a CDP Industria funzioni di assistenza o coordinamento finanziario; e (v) non riceve direttive o istruzioni da CDP Industria né in materia finanziaria e creditizia né in merito al compimento di operazioni straordinarie né in ordine alle strategie operative.

1.3 Limiti al possesso azionario e al diritto di voto

Ai sensi dell'art. 3 del D.L. del 31 maggio 1994, n. 332, convertito con modificazioni in Legge del 30 luglio 1994, n. 474 ("Legge sulle Privatizzazioni"), l'art. 6-bis dello Statuto prevede che nessun soggetto - diverso dallo Stato italiano, da enti pubblici o da soggetti da questi controllati - può possedere a qualsiasi titolo azioni di Fincantieri che rappresentino una partecipazione superiore al 5% del capitale sociale, fatto salvo quanto previsto dalla normativa vigente.

Il limite massimo di possesso azionario è calcolato anche tenendo conto delle partecipazioni azionarie complessive facenti capo al controllante, persona fisica o giuridica o società o ente; a tutte le controllate dirette o indirette nonché alle controllate da uno stesso soggetto controllante; ai soggetti collegati nonché alle persone fisiche legate da rapporti di parentela o di affinità fino al secondo grado o di coniugio, sempre che si tratti di coniuge non legalmente separato. Ai fini del computo del suddetto limite di possesso azionario del 5% si tiene conto anche delle azioni detenute tramite fiduciarie e/o interposta persona e in genere da soggetti interposti. Il diritto di voto e gli altri diritti aventi contenuto diverso da quello patrimoniale inerenti alle azioni possedute in eccedenza rispetto al sopra indicato limite del 5% non possono essere esercitati e si riduce proporzionalmente il diritto di voto che sarebbe spettato a ciascuno dei soggetti ai quali sia riferibile il limite di possesso azionario, salvo preventive indicazioni congiunte dei soci interessati. In caso di inosservanza, la deliberazione assembleare è impugnabile ai sensi dell'art. 2377 del codice civile qualora risulti che la maggioranza richiesta non sarebbe stata raggiunta senza i voti in eccedenza rispetto al limite massimo sopra indicato. Le azioni per le quali non può essere esercitato il diritto di voto sono comunque computate ai fini della regolare costituzione dell'Assemblea. Tuttavia, in base a quanto previsto dalla Legge sulle Privatizzazioni, la clausola statutaria che disciplina il limite al possesso azionario e al diritto di voto è destinata a decadere qualora il limite del 5% sia superato in seguito all'effettuazione di un'offerta pubblica di acquisto in conseguenza della quale l'offerente venga a detenere una partecipazione almeno pari al 75% del capitale con diritto di voto nelle deliberazioni riguardanti la nomina o la revoca degli Amministratori.

1.4 Poteri speciali dello Stato italiano

In ragione dell'attività esercitata, la Società è soggetta alla disciplina prevista dall'art. 1 del D.L. del 15 marzo 2012, n. 21 ("D.L. n. 21/2012"), convertito con modificazioni dalla Legge dell'11 maggio 2012, n. 56 ("L. 56/2012) e successivamente modificato, in materia di poteri speciali dello Stato nei settori della difesa e della sicurezza nazionale ("golden powers").

In particolare, il predetto art. 1 stabilisce che, con riferimento alle società che esercitano "attività di rilevanza strategica per il sistema di difesa e sicurezza nazionale", lo Stato, in caso di minaccia di grave pregiudizio per gli

AZIONISTI RILEVANTI % CAPITALE SOCIALE FINCANTIERI
Indiretto Diretto
Cassa
Depositi e
Prestiti S.p.A.
CDP Industria
S.p.A.
71,32

interessi essenziali della difesa e della sicurezza nazionale e indipendentemente da una previsione statutaria in tal senso 4, possa:

  • a) imporre specifiche condizioni relative alla sicurezza degli approvvigionamenti, alla sicurezza delle informazioni, ai trasferimenti tecnologici, al controllo delle esportazioni nel caso di acquisto, a qualsiasi titolo, di partecipazioni in imprese che svolgono attività di rilevanza strategica per il sistema di difesa e sicurezza nazionale;
  • b) vietare l'adozione di delibere, atti od operazioni dell'Assemblea o degli organi di amministrazione di un'impresa di cui alla lett. a), aventi ad oggetto la fusione o la scissione della società, il trasferimento dell'azienda o di rami di essa o di società controllate, il trasferimento all'estero della sede sociale, la modifica dell'oggetto sociale, lo scioglimento della società, la modifica di clausole statutarie eventualmente adottate ai sensi dell'art. 2351, comma 3, del codice civile, ovvero introdotte ai sensi dell'art. 3, comma 1, del D.L. del 31 maggio 1994, n. 332 5 convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 1994, n. 474, le cessioni di diritti reali o di utilizzo relative a beni materiali o immateriali o l'assunzione di vincoli che ne condizionino l'impiego, anche in ragione della sottoposizione dell'impresa a procedure concorsuali; e
  • c) opporsi all'acquisto, a qualsiasi titolo, di partecipazioni in un'impresa di cui alla lett. a) da parte di un soggetto diverso dallo Stato italiano, da enti pubblici italiani o da soggetti da questi controllati, qualora l'acquirente venga a detenere, direttamente o indirettamente, anche attraverso acquisizioni successive, per interposta persona o tramite soggetti altrimenti collegati, un livello della partecipazione al capitale con diritto di voto in grado di compromettere nel caso specifico gli interessi della difesa e della sicurezza nazionale. A tal fine si considera altresì ricompresa la partecipazione detenuta da terzi con i quali l'acquirente ha stipulato uno dei patti di cui all'art. 122 del TUF ovvero di quelli di cui all'art. 2341-bis del codice civile 6.

In attuazione del D.L. n. 21/2012, le "attività di rilevanza strategica per il sistema di difesa e sicurezza nazionale" sono state individuate dal D.P.C.M. del 30 novembre 2012, n. 253 ("D.P.C.M. n. 253/2012"), successivamente abrogato e sostituito dal D.P.C.M. del 6 giugno 2014, n. 108 ("D.P.C.M. n. 108/2014").

1.4.1 Potere di veto dello Stato italiano in relazione all'adozione di determinate delibere societarie

Come sopra descritto, lo Stato italiano può esercitare il potere di veto con riferimento all'adozione di delibere, atti od operazioni dell'Assemblea o dell'organo di amministrazione di Fincantieri nelle materie indicate all'art. 1, comma 1, lettera b), del D.L. n. 21/2012 (cfr. precedente punto b) del paragrafo 1.4). Al fine di valutare la minaccia di grave pregiudizio agli interessi essenziali della difesa e della sicurezza nazionale derivante dalle delibere, dagli atti o dalle operazioni di cui alla lettera b) del comma 1 dell'art. 1 del D.L. n. 21/2012, il Governo considera, tenendo conto dell'oggetto della delibera, dell'atto o dell'operazione, la rilevanza strategica dei beni o delle imprese oggetto di trasferimento, l'idoneità dell'assetto risultante dalla delibera, dall'atto o dall'operazione a garantire l'integrità del sistema di difesa e sicurezza nazionale, la sicurezza delle informazioni relative alla difesa militare, gli interessi internazionali dello Stato, la protezione del territorio nazionale, delle infrastrutture critiche e strategiche e delle frontiere, nonché gli altri elementi oggetto di valutazione in caso di assunzione di partecipazioni nei casi di cui al successivo paragrafo 1.4.2. Secondo quanto stabilito dall'art. 1, comma 4, del D.L. n. 21/2012, ai fini dell'eventuale esercizio del potere di veto, Fincantieri è tenuta a notificare alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, in via preliminare rispetto all'adozione di una delibera, di un atto o di una operazione nelle materie suddette, un'informativa completa sulla delibera, sull'atto o sull'operazione da adottare e la Presidenza del Consiglio assume le relative decisioni e le comunica a Fincantieri con le modalità e nei termini previsti dal D.L. n. 21/2012 e dal D.P.R. del 19 febbraio 2014, n. 35 ("D.P.R. n. 35/2014").

In particolare, entro quarantacinque giorni lavorativi dalla notifica (o diverso termine secondo quanto indicato dall'art. 1, comma 4 del D.L. n. 21/2012), il Presidente del Consiglio dei Ministri comunica l'eventuale veto. Decorsi i predetti termini senza che sia intervenuto un provvedimento di veto, l'operazione può essere effettuata. Il potere di veto di cui all'art. 1, comma 4 del D.L. n. 21/2012, è esercitato nella forma di imposizione di specifiche prescrizioni o condizioni ogniqualvolta ciò sia sufficiente ad assicurare la tutela degli interessi essenziali della difesa e della sicurezza nazionale.

Le delibere o gli atti adottati in violazione del suddetto potere di veto sono nulli. Il Governo può altresì ingiungere alla società e all'eventuale controparte di ripristinare a proprie spese la situazione anteriore. Il D.L. n. 21/2012, salvo che il fatto costituisca reato, pone a carico di chiunque non osservi gli obblighi, ivi compresi quelli derivanti dal provvedimento di esercizio del potere di cui all'art. 1, comma 1, lett. b) del D.L. n. 21/2012, eventualmente esercitato nella forma dell'imposizione di specifiche prescrizioni o condizioni, sanzioni amministrative pecuniarie fino al doppio del valore dell'operazione e comunque non inferiori all'1% del fatturato cumulato realizzato dalle imprese coinvolte nell'ultimo esercizio per il quale sia stato approvato il bilancio.

1.4.2 Potere dello Stato italiano di imporre condizioni o di opporsi all'acquisto di partecipazioni nella Società

Ai sensi dell'art. 1, comma 5, del D.L. n. 21/2012, chiunque - ad esclusione dello Stato italiano, di enti pubblici italiani o di soggetti da questi controllati - acquisisca nella Società una partecipazione superiore alla soglia prevista dall'art. 120, comma 2, del TUF o una partecipazione che supera le soglie del 3%, 5%, 10%, 15%, 20%, 25% e 50%, è tenuto, entro dieci giorni dalla predetta acquisizione, a notificare la medesima alla Presidenza del Consiglio dei Ministri trasmettendo nel contempo le informazioni necessarie, comprensive di descrizione generale del progetto di acquisizione, dell'acquirente e del suo ambito di operatività, per le valutazioni di cui all'art. 1, comma 3 del D.L. n. 21/2012. A seguito della suddetta comunicazione, lo Stato italiano, entro quarantacinque giorni dal ricevimento della notifica (o diverso termine secondo quanto indicato dall'art. 1, comma 5 del D.L. n. 21/2012), può imporre specifiche condizioni ai sensi dell'art. 1, comma 1, lett. a), del D.L. n. 21/2012 (cfr. precedente punto a) del paragrafo 1.4) ovvero opporsi all'acquisto della partecipazione ai sensi dell'art. 1, comma 1, lett. c), del D.L. n. 21/2012 (cfr. precedente punto c) del paragrafo 1.4), nel caso in cui lo stesso ravvisi una minaccia di grave pregiudizio per gli interessi essenziali della difesa e della sicurezza nazionale derivante da tale acquisto. Ai sensi dell'art. 1, comma 3 del D.L. n. 21/2012, al fine di valutare la minaccia di grave pregiudizio per gli interessi essenziali della difesa e della sicurezza nazionale derivante dall'acquisto della partecipazione di cui alle lettere a) e c) dell'art. 1, comma 1 del D.L. n. 21/2012, il Governo, nel rispetto dei principi di proporzionalità e ragionevolezza, considera, alla luce della potenziale influenza dell'acquirente sulla società, anche in ragione dell'entità della partecipazione acquisita:

  • a) l'adeguatezza, tenuto conto anche delle modalità di finanziamento dell'acquisizione, della capacità economica, finanziaria, tecnica e organizzativa dell'acquirente nonché del progetto industriale, rispetto alla regolare prosecuzione delle attività, al mantenimento del patrimonio tecnologico, anche con riferimento alle attività strategiche chiave, alla sicurezza e alla continuità degli approvvigionamenti, oltre che alla corretta e puntuale esecuzione degli obblighi contrattuali assunti nei confronti di pubbliche amministrazioni, direttamente o indirettamente, dalla società in cui è acquistata la partecipazione, con specifico riguardo ai rapporti legati alla difesa nazionale, all'ordine pubblico e alla sicurezza nazionale; e
  • ritenere possibile la sussistenza di legami fra l'acquirente e paesi terzi che non riconoscono i principi di democrazia o dello Stato di diritto, che non rispettano le norme del diritto internazionale o che hanno assunto comportamenti a rischio nei confronti della comunità internazionale, desunti dalla natura delle loro alleanze, o hanno rapporti con organizzazioni criminali o terroristiche o con soggetti ad esse comunque

b) l'esistenza, tenuto conto anche delle posizioni ufficiali dell'Unione Europea, di motivi oggettivi che facciano

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collegati 7. 4 Tali poteri sono esercitati con D.P.C.M. adottato su conforme deliberazione del Consiglio dei Ministri da trasmettere tempestivamente e per estratto alle Commissioni parlamentari competenti. 5 Come da ultimo modificato ai sensi dell'art. 3 del D.L. n. 21/2012. 6 Il comma 1-bis del medesimo art. 1, introdotto dalla legge 11 maggio 2012 n. 56, che ha convertito con modificazioni il D.L.. n. 21/2012, prevede altresì che "I decreti di cui al comma 1 […] stabiliscono la tipologia di atti o operazioni all'interno di un medesimo gruppo ai quali non si applica la disciplina di cui al presente articolo".

7 Ulteriori aspetti specifici del caso in cui l'acquisto delle partecipazioni sia effettuato da un soggetto esterno all'UE sono previsti dal comma 3-bis del medesimo art. 1 del D.L. n. 21/2012, introdotto dal D.L. 21 settembre 2019, n. 105, convertito con modificazioni dalla L. 18 novembre 2019, n. 133.

Secondo quanto stabilito dall'art. 1, comma 5, del D.L. n. 21/2012, inoltre, le decisioni in merito all'eventuale imposizione di condizioni o all'esercizio del potere di opposizione sono assunte dalla Presidenza del Consiglio e comunicate all'acquirente con le modalità e nei termini previsti dal D.L. n. 21/2012 e dal D.P.R. n. 35/2014. In particolare, entro quarantacinque giorni lavorativi dalla notifica (o diverso termine secondo quanto indicato dall'art. 1, comma 5 del D.L. n. 21/2012), la Presidenza del Consiglio dei Ministri comunica l'eventuale imposizione di condizioni o l'esercizio del potere di opposizione.

Fino alla notifica e comunque fino al decorso del termine per l'imposizione di condizioni o per l'esercizio del potere di opposizione, i diritti di voto e comunque quelli aventi contenuto diverso da quello patrimoniale, legati alle azioni che rappresentano la partecipazione rilevante, sono sospesi.

Qualora la Presidenza del Consiglio dei Ministri eserciti il potere di imporre condizioni, in caso di eventuale inadempimento o violazione delle condizioni imposte all'acquirente e per tutto il periodo in cui perdura l'inadempimento o la violazione, sono sospesi i diritti di voto, o comunque i diritti aventi contenuto diverso da quello patrimoniale, legati alle azioni che rappresentano la partecipazione rilevante.

Le delibere eventualmente adottate con il voto determinante di tali azioni, nonché le delibere o gli atti adottati con violazione o inadempimento delle condizioni imposte, sono nulli. L'acquirente che non osservi le condizioni imposte è, altresì, soggetto, salvo che il fatto costituisca reato, a una sanzione amministrativa pecuniaria pari al doppio del valore dell'operazione e comunque non inferiore all'1% del fatturato realizzato nell'ultimo esercizio per il quale sia stato approvato il bilancio.

Salvo che il fatto costituisca reato, e ferme le invalidità previste dalla legge, chiunque non osservi gli obblighi di notifica di cui all'art. 1 del D.L. n. 21/2012 è soggetto a una sanzione amministrativa pecuniaria fino al doppio del valore dell'operazione e, comunque, non inferiore all'1% del fatturato cumulato realizzato dalle imprese coinvolte nell'ultimo esercizio per il quale sia stato approvato il bilancio.

In caso di esercizio del potere di opporsi all'acquisto della partecipazione, il cessionario non può esercitare i diritti di voto e comunque quelli aventi contenuto diverso da quello patrimoniale, legati alle azioni che rappresentano la partecipazione rilevante, e dovrà cedere le stesse azioni entro un anno. In caso di mancata ottemperanza, il tribunale, su richiesta della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ordina la vendita delle suddette azioni secondo le procedure di cui all'art. 2359-ter del codice civile. Le deliberazioni assembleari eventualmente adottate con il voto determinante di tali azioni sono nulle.

Pertanto, fermi restando i limiti al possesso azionario di cui all'art. 6-bis dello Statuto della Società (cfr. precedente paragrafo 1.3), chiunque - ad esclusione Stato italiano, di enti pubblici italiani o di soggetti da questi controllati - acquisti partecipazioni superiori alle soglie previste dall'art. 1, comma 5, del D.L. n. 21/2012, sarà soggetto alla procedura di notifica alla Presidenza del Consiglio dei Ministri ai fini dell'eventuale esercizio da parte della Stato italiano dei propri poteri speciali, che possono, in determinati casi, condurre all'imposizione di condizioni ovvero all'opposizione da parte di quest'ultimo all'acquisizione di partecipazioni sociali nella Società da parte di terzi.

Si segnala, inoltre, che l'art. 3, comma 1, del D.L. n. 21/2012 prevede che, fermo restando il potere di opposizione all'acquisto (di cui all'art. 1, comma 1, lett. c) del D.L. n. 21/2012), l'acquisto, a qualsiasi titolo, da parte di un soggetto esterno all'Unione Europea 8 di partecipazioni in Fincantieri è consentito a condizione di reciprocità, nel rispetto degli accordi internazionali sottoscritti dall'Italia o dall'Unione Europea 9.

1.5 Partecipazione azionaria dei dipendenti: meccanismi di esercizio dei diritti di voto

L'art. 137, comma 3, del TUF, prevede che lo statuto delle società con azioni quotate possa contenere disposizioni dirette a facilitare l'espressione del voto tramite delega da parte degli Azionisti dipendenti.

In linea con quanto precede, l'art. 15.3 dello Statuto di Fincantieri prevede espressamente che, al fine di facilitare la raccolta di deleghe presso gli Azionisti dipendenti della Società e delle sue controllate associati ad associazioni di Azionisti che rispondano ai requisiti previsti dalla normativa vigente in materia, siano messi a

disposizione delle stesse associazioni, secondo i termini e le modalità di volta in volta concordati con i loro legali rappresentanti, spazi da utilizzare per la comunicazione e per lo svolgimento dell'attività di raccolta di deleghe. Alla data della presente Relazione non è stata notificata alla Società la costituzione di alcuna associazione di Azionisti dipendenti.

Per quanto concerne la partecipazione azionaria dei dipendenti, si segnala che le Assemblee degli Azionisti del 19 maggio 2017 e dell'11 maggio 2018 hanno approvato piani di incentivazione su base azionaria denominati, rispettivamente, "Performance Share Plan 2016-2018" e "Performance Share Plan 2019-2021", che prevedono l'assegnazione gratuita di azioni della Società in favore di alcune categorie di dipendenti. A servizio del primo Ciclo del "Performance Share Plan 2016-2018", in data 30 luglio 2019 sono state emesse n. 7.532.290 azioni ordinarie prive di valore nominale aventi le stesse caratteristiche delle azioni ordinarie in circolazione. I piani non prevedono limiti all'esercizio dei diritti di voto in relazione alle azioni attribuite. In data 3 luglio 2020, Fincantieri ha assegnato, a titolo gratuito, n. 2.685.862 delle sue 7.226.303 azioni proprie ai beneficiari del secondo Ciclo del "Performance Share Plan 2016-2018", senza dunque ricorrere all'emissione di nuove azioni. Per ulteriori informazioni su tali piani, si rinvia ai Documenti Informativi predisposti ai sensi dell'art. 114-bis del TUF e dell'art. 84-bis del Regolamento Emittenti, disponibili sul sito internet della Società all'indirizzo www.fincantieri.com, nella Sezione relativa alle Assemblee degli Azionisti ("Etica e Governance - Assemblee - Archivio Assemblee - Assemblea degli Azionisti 2017" e "Etica e Governance - Assemblee - Archivio Assemblee - Assemblea degli Azionisti 2018").

1.6 Nomina e sostituzione degli Amministratori e modificazioni statutarie Le disposizioni normative e statutarie che disciplinano la nomina e la sostituzione degli Amministratori della Società sono descritte nel paragrafo 2.2.4 della presente Relazione. Le modificazioni statutarie sono adottate dall'Assemblea straordinaria degli Azionisti della Società con le maggioranze previste dalla normativa vigente.

8 Per la definizione di soggetto esterno all'Unione Europea si rinvia all'articolo 2 comma 5-bis del D.L. n. 21/2012.

9 Per quanto non espressamente indicato in materia di golden power nei paragrafi che precedono, si rinvia al testo aggiornato del D.L. n. 21/2012.

Fermo quanto precede, l'art. 25.3 dello Statuto attribuisce tuttavia alla competenza del Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'art. 2365 del codice civile:

  • le deliberazioni concernenti la fusione e la scissione nei casi previsti dalla legge;
  • l'istituzione o la soppressione di sedi secondarie;
  • l'indicazione di quali tra gli Amministratori hanno la rappresentanza della Società;
  • la riduzione del capitale sociale in caso di recesso di uno o più soci;
  • l'adeguamento dello Statuto a disposizioni normative; e
  • il trasferimento della sede sociale nel territorio nazionale.

1.7 Deleghe ad aumentare il capitale sociale e autorizzazioni all'emissione di strumenti finanziari partecipativi ovvero all'acquisto di azioni proprie Alla data della presente Relazione non sono state attribuite al Consiglio di Amministrazione deleghe volte ad aumentare il capitale sociale ai sensi dell'art. 2443 del codice civile.

L'Assemblea straordinaria degli Azionisti, in data 19 maggio 2017, ha autorizzato l'emissione, anche in più tranches, entro il termine del 31 dicembre 2021, di massime 50.000.000 azioni ordinarie, prive di valore nominale, aventi le stesse caratteristiche delle azioni ordinarie in circolazione, a servizio del piano di incentivazione denominato "Performance Share Plan 2016-2018", da attribuire gratuitamente, ai sensi dell'art. 2349 del codice civile, ai beneficiari del piano, senza incremento del capitale sociale. Analoga autorizzazione per l'emissione,

anche in più tranches, entro il termine del 31 dicembre 2024, di massime 25.000.000 nuove azioni ordinarie a servizio del piano di incentivazione denominato "Performance Share Plan 2019-2021" è stata deliberata dall'Assemblea straordinaria dell'11 maggio 2018.

Il Consiglio di Amministrazione, in data 27 giugno 2019, ha dato esecuzione alla delega conferita dall'Assemblea Straordinaria del 19 maggio 2017, deliberando l'emissione di n. 7.532.290 azioni ordinarie, prive di valore nominale, aventi le stesse caratteristiche delle azioni ordinarie in circolazione, a servizio del piano di incentivazione denominato "Performance Share Plan 2016-2018", da attribuire gratuitamente ai beneficiari dello stesso senza incremento del capitale sociale ai sensi dell'art. 2349 del codice civile secondo i termini e le condizioni nel medesimo previste.

Per quanto concerne le azioni proprie, nel corso dell'esercizio 2018 il relativo acquisto è stato autorizzato ai sensi dell'art. 2357 del codice civile in virtù delle delibere assunte dall'Assemblea ordinaria del 19 maggio 2017 e dall'Assemblea ordinaria dell'11 maggio 2018 (quest'ultima previa revoca della precedente delibera di autorizzazione). Per ulteriori informazioni si rinvia alla Relazione Illustrativa del Consiglio di Amministrazione, disponibile sul sito internet della Società all'indirizzo www.fincantieri.com, nella Sezione "Etica e Governance - Assemblee – Archivio Assemblee - Assemblea degli Azionisti 2018". Analoga autorizzazione è stata deliberata dall'Assemblea ordinaria del 5 aprile 2019, previa revoca dell'autorizzazione rilasciata dall'Assemblea del 2018, e successivamente dall'Assemblea ordinaria del 9 giugno 2020, previa revoca dell'autorizzazione rilasciata dall'Assemblea del 2019, per le finalità, nei limiti ed alle condizioni di cui alla Relazione Illustrativa del Consiglio di Amministrazione disponibile sul sito internet della Società all'indirizzo www.fincantieri.com, nella Sezione "Etica e Governance - Assemblee - Archivio Assemblee - Assemblea degli Azionisti Aprile 2020", fra cui la decorrenza della possibilità di operare gli acquisti dal 1 gennaio 2021. Alla data della presente Relazione nessun acquisto è stato effettuato a valere sulla detta autorizzazione. Ulteriore autorizzazione sarà sottoposta all'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2020, previa revoca dell'autorizzazione rilasciata dall'Assemblea del 2020, per le finalità, nei limiti ed alle condizioni di cui alla Relazione Illustrativa del Consiglio di Amministrazione disponibile sul sito internet della Società all'indirizzo www.fincantieri.com, nella Sezione "Etica e Governance - Assemblee - Assemblea degli Azionisti 2021".

Il numero di azioni proprie possedute dalla Società alla chiusura dell'Esercizio è pari a 4.540.441 pari allo 0,27% del capitale sociale.

1.8 Clausole di change of control

A) Construction Financing

In data 15 maggio 2020, un pool di banche composto da Intesa Sanpaolo S.p.A. e Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. con Banca IMI S.p.A. quale agent ha concesso a Fincantieri una linea di credito a breve termine secured della durata di 17 mesi, con scadenza prevista il 31 ottobre 2021 e dell'importo massimo di Euro 400 milioni, utilizzabile a stato avanzamento lavori e volto a finanziare i fabbisogni di capitale circolante che potrebbero esservi negli ultimi mesi di costruzione della nave da crociera n. 6306 destinata all'armatore COMPANIERA NAVIERA EVO 1 S.A. del valore di Euro 890 milioni e con consegna prevista a luglio 2021. Tale accordo prevede la facoltà per le banche finanziatrici, in caso di change of control, di richiedere il rimborso anticipato totale dell'importo utilizzato del finanziamento. Nel contratto, il cambio di controllo viene definito come l'evento o la circostanza in cui uno o più soggetti diversi dalla Repubblica Italiana, da Ministeri della stessa e/o da enti o società direttamente o indirettamente controllate dalla Repubblica Italiana o dai suoi Ministeri, giungano a detenere il potere di (a) esercitare o controllare l'esercizio di più della metà dei voti esprimibili nell'Assemblea ordinaria dei soci di Fincantieri ovvero (b) di nominare o rimuovere (quale risultato dell'esercizio dell'influenza dominante ai sensi dell'art. 2359, comma 1, numeri 2 e 3, del codice civile o altrimenti), la totalità o la maggioranza dei membri del Consiglio di Amministrazione di Fincantieri; ovvero (c) di impartire istruzioni vincolanti per il Consiglio di Amministrazione di Fincantieri con riferimento alle linee guida e di indirizzo operative e finanziarie. Al fine cautelativo di tenere

conto dei possibili sviluppi della prospettata cooperazione tra Fincantieri e Naval Group e tra Italia e Francia nel settore della cantieristica militare, di cui Fincantieri ha dato informativa al mercato, è stato altresì previsto che non costituirebbe cambio di controllo l'assunzione dei poteri di cui ai punti (a), (b) e (c) da parte della Repubblica Francese, di Ministeri della stessa o di soggetti direttamente o indirettamente controllati da questi. Nel caso si verifichi un cambio di controllo è previsto un periodo di quindici giorni lavorativi di consultazione in cui le banche e Fincantieri possono accordarsi per la continuazione del rapporto. Trascorsi i quindici giorni lavorativi senza che si sia raggiunto un accordo, le banche avranno la facoltà di cancellare la linea. In tal caso, Fincantieri sarebbe tenuta a rimborsare anticipatamente tutti gli eventuali importi erogati, comprensivi degli interessi fino a quel momento maturati oltre a tutte le altre spese eventualmente previste.

B) Receivables purchase agreement BNP Paribas S.A.

In data 18 novembre 2019, è stato sottoscritto un accordo denominato Receivables Purchase Agreement tra Fincantieri e BNP Paribas – Italian Branch – Milano e Intesa Sanpaolo S.p.A., volto a permettere la cessione pro-solvendo dei flussi a favore di Fincantieri rivenienti dai contratti di costruzione delle navi da crociera. Il contratto, uncommited, prevede un ammontare massimo di Euro 300 milioni, suddivisi tra le due banche finanziatrici in pari misura.

Nel contratto, il cambio di controllo viene definito come l'evento o la circostanza in cui uno o più soggetti diversi dalla Repubblica Italiana (o da un Ministero) e/o da enti o società direttamente o indirettamente controllate dalla stessa o dai suoi Ministeri ("Possessore Qualificato Italiano") agendo in concerto tra loro nel caso di una società di capitali o di persone, giungano a detenere (i) il potere di: (a) esercitare o controllare l'esercizio di più della metà dei voti esprimibili nell'Assemblea ordinaria dei soci di Fincantieri ovvero (b) di nominare o rimuovere (quale risultato dell'esercizio dell'influenza dominante ai sensi dell'art. 2359, comma 1, numeri 2 e 3, del codice civile), la totalità o la maggioranza dei membri del Consiglio di Amministrazione di Fincantieri ovvero (c) di impartire istruzioni vincolanti per il Consiglio di Amministrazione di Fincantieri con riferimento alle linee guida e di indirizzo operative e finanziarie; oppure (ii) la capacità di esercitare l'influenza dominante ai sensi dell'art. 2359, comma 1, numeri 2 e 3, del codice civile su Fincantieri o sul soggetto controllante la stessa.

Non viene tuttavia considerato un cambio di controllo il caso in cui, a seguito di una riorganizzazione, Fincantieri venga, direttamente o indirettamente, controllata congiuntamente da un Possessore Qualificato Italiano e da un analogo ente pubblico della Germania, Francia, Norvegia, Spagna, Olanda, Finlandia e Regno Unito o altro ente statale estero approvato dalla banca finanziatrice ("Possessore Qualificato Non Italiano"), sempreché le decisioni strategiche di tipo finanziario e operativo vengano prese con il consenso del Possessore Qualificato Italiano. L'ambito molto ampio della clausola è riconducibile alla natura di contratto quadro dell'accordo, che non ha scadenza preordinata, e all'impossibilità di prevedere accordi politici che possano nel futuro sfociare nell'entrata di società controllate da alcuni stati occidentali nel capitale di Fincantieri. In tali ipotetici casi, gli accordi che precedono potranno essere posti in essere senza che il mutuante possa richiedere il rimborso anticipato obbligatorio del finanziamento.

Nel caso si verifichi un cambio di controllo è previsto un periodo di trenta giorni di consultazione in cui la banca e Fincantieri possono accordarsi per la continuazione del rapporto.

Trascorsi i trenta giorni senza che si sia raggiunto un accordo, le banche finanziatrici hanno la facoltà di ritenere risolto il contratto, nel qual caso la linea concessa sarebbe cancellata e Fincantieri sarebbe tenuta a rimborsare anticipatamente gli eventuali importi erogati, comprensivi degli interessi all'ultimo giorno lavorativo del mese in corso.

In data 21 giugno 2019, è stato sottoscritto un accordo tra Fincantieri e Intesa Sanpaolo S.p.A., con Banca IMI come agent e mandate lead arranger, volto a permettere il finanziamento alla costruzione attraverso la cessione a garanzia dei flussi a favore di Fincantieri rivenienti dai contratti di costruzione delle navi da crociera. Il contratto, commited, prevede un ammontare massimo di Euro 500 milioni, ed ha una scadenza fissata al 31/12/2022. Tale accordo prevede la facoltà per la banca finanziatrice, in caso di change of control, di richiedere il rimborso anticipato totale dell'importo utilizzato del finanziamento.

Nel contratto, il cambio di controllo viene definito come l'evento o la circostanza in cui uno o più soggetti diversi

dalla Repubblica Italiana, da Ministeri della stessa e/o da enti o società direttamente o indirettamente controllate dalla Repubblica Italiana o dai suoi Ministeri, giungano a detenere il potere di (a) esercitare o controllare l'esercizio di più della metà dei voti esprimibili nell'Assemblea ordinaria dei soci di Fincantieri ovvero (b) di nominare o rimuovere (quale risultato dell'esercizio dell'influenza dominante ai sensi dell'art. 2359, comma 1, numeri 2 e 3, del codice civile o altrimenti), la totalità o la maggioranza dei membri del Consiglio di Amministrazione di Fincantieri; ovvero (c) di impartire istruzioni vincolanti per il Consiglio di Amministrazione di Fincantieri con riferimento alle linee guida e di indirizzo operative e finanziarie. Al fine cautelativo di tenere conto dei possibili sviluppi della prospettata cooperazione tra Fincantieri e Naval Group e tra Italia e Francia nel settore della cantieristica militare, di cui Fincantieri ha dato informativa al mercato, è stato altresì previsto che non costituirebbe cambio di controllo l'assunzione dei poteri di cui ai punti (a), (b) e (c) da parte della Repubblica Francese, di Ministeri della stessa o di soggetti direttamente o indirettamente controllati da questi. Nel caso si verifichi un cambio di controllo è previsto un periodo di quindici giorni lavorativi di consultazione in cui la banca e Fincantieri possono accordarsi per la continuazione del rapporto. Trascorsi i quindici giorni lavorativi senza che si sia raggiunto un accordo, la banca avrà la facoltà di cancellare la linea. In tal caso, Fincantieri sarebbe tenuta a rimborsare anticipatamente tutti gli eventuali importi erogati, comprensivi degli interessi fino a quel momento maturati oltre a tutte le altre spese eventualmente previste.

C) Revolving Credit Facilities

Tra le revolving credit facilities ritenute rilevanti, al 31 dicembre 2020 risultano in essere, ma non utilizzate da Fincantieri, le seguenti linee di credito rotative ("RCF") committed:

  • •RCF concessa da Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. in data 25 luglio 2018, con durata 18 mesi meno un giorno (scadenza il 24 gennaio 2020) per un importo massimo utilizzabile di Euro 80 milioni; in data 28 febbraio 2019, con atto modificativo, è stata estesa di un anno la scadenza della linea (24 gennaio 2021);
  • •RCF concessa da Banco BPM Milano S.p.A. in data 26 febbraio 2018 con durata 24 mesi (scadenza 26 febbraio 2020) per un importo massimo utilizzabile di Euro 100 milioni; in data 28 novembre 2018, con atto modificativo, è stata estesa di un anno la scadenza della linea (26 febbraio 2021);
  • •RCF concessa da Commerzbank A.G. Filiale di Milano in data 17 maggio 2019 con durata 24 mesi (scadenza 17 maggio 2021) per un importo massimo utilizzabile di Euro 50 milioni.

Tali linee di credito sono state richieste da Fincantieri per far fronte alle proprie esigenze finanziarie generiche, incluse quelle connesse allo svolgimento dell'attività corrente. Le linee possono venir utilizzate in una o più soluzioni nel periodo di validità della RCF e ogni utilizzo può avere, a scelta di Fincantieri, una durata di una o più settimane o di uno o più mesi (massimo sei). Alla scadenza del periodo prescelto gli importi utilizzati devono essere rimborsati unitamente agli interessi maturati ma possono essere nuovamente riutilizzati entro la data di scadenza finale. In tutti i singoli contratti sono presenti delle clausole di change of control che, se attivate, potrebbero consentire alla banca finanziatrice di ritenere risolto il contratto e cancellata la linea. Tali clausole sono identiche in tutti i contratti sopra richiamati e si possono riassumere come segue. Il cambio di controllo è definito come l'evento o circostanza in virtù della quale uno o più soggetti diversi dalla Repubblica Italiana o dai suoi Ministeri e/o da enti o società direttamente o indirettamente controllate dalla stessa o dai suoi Ministeri agendo di concerto tra loro giungano a detenere: (i) il potere di (a) esercitare o controllare l'esercizio di più della metà dei voti esprimibili nell'Assemblea ordinaria dei soci di Fincantieri ovvero (b) di nominare o revocare (quale risultato dell'esercizio dell'influenza dominante ai sensi dell'art. 2359, comma 1, numeri 2 e 3, del codice civile), la totalità o la maggioranza dei membri del Consiglio di Amministrazione di Fincantieri ovvero (c) di impartire istruzioni vincolanti per il Consiglio di Amministrazione di Fincantieri con riferimento alle linee guida e di indirizzo operative e finanziarie; oppure (ii) la capacità di esercitare l'influenza dominante ai sensi dell'art. 2359, comma 1, numeri 2 e 3, del codice civile su Fincantieri o società controllante Fincantieri. Al fine cautelativo di tenere conto dei possibili sviluppi della prospettata cooperazione tra Fincantieri e Naval Group

e tra Italia e Francia nel settore della cantieristica militare, di cui Fincantieri ha dato informativa al mercato, è stato altresì previsto che non costituirebbe cambio di controllo l'assunzione dei poteri di cui ai punti (i) e (ii) da parte della Repubblica Francese, di Ministeri della stessa o di soggetti direttamente o indirettamente controllati da questi.

Anche in tali contratti la clausola di change of control prevede un periodo (dai quindici ai trenta giorni lavorativi) durante il quale le parti possono confrontarsi per valutare la possibile adozione delle modifiche contrattuali necessarie per il mantenimento della RCF.

In assenza di un accordo in merito, Fincantieri sarà a tenuta a rimborsare in via anticipata tutti gli importi utilizzati, maggiorati degli interessi maturati e tutte le altre somme eventualmente dovute entro un termine stabilito (dai cinque ai trenta giorni lavorativi) con la conseguente cancellazione della relativa linea di credito.

D) Finanziamenti a medio-lungo termine, "Decreto Liquidità" e finanziamenti Schuldschein

Tra i finanziamenti a medio-lungo termine in essere al 31 dicembre 2020, sono ritenuti rilevanti i seguenti contratti stipulati con:

  • •Bayerische LB Monaco in data 31 luglio 2019 con durata 3 anni (scadenza 31 luglio 2022) per un importo di Euro 50 milioni erogato in data 1 agosto 2019 e da rimborsare in un'unica soluzione alla data di scadenza; •Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. in data 25 luglio 2018 con durata 5 anni (scadenza 25 luglio 2023) per un importo di Euro 100 milioni erogato in data 27 luglio 2018 e da rimborsare in un'unica soluzione alla data di scadenza;
  • Intesa San Paolo S.p.A. in data 30 luglio 2018 con durata 5 anni (scadenza 30 luglio 2023) per un importo di Euro 100 milioni erogato in data 1 agosto 2018 e da rimborsare in un'unica soluzione alla data di scadenza;
  • •BPER Banca S.p.A. in data 2 agosto 2018 con durata 5 anni (scadenza 2 agosto 2023) per un importo di Euro 50 milioni erogato contestualmente alla stipula del contratto; è previsto un periodo di preammortamento di due anni ed il rimborso nei successivi 3 anni mediante 6 rate semestrali a capitale costante;
  • •Bayerische Landesbank Monaco di Baviera in data 7 settembre 2018 con durata 5 anni (scadenza 7 settembre 2023) per un importo di Euro 75 milioni erogato in data 27 settembre 2018 e da rimborsare in un'unica soluzione alla scadenza;
  • China Construction Bank (Europe) S.A. Milan Branch in data 6 marzo 2020 con durata 3 anni (scadenza 6 marzo 2023) per un importo di Euro 60 milioni erogato in data 18 marzo 2020 e da rimborsare in un'unica soluzione alla data di scadenza;
  • •Mediobanca Banca di credito finanziario S.p.A. in data 11 marzo 2020 con durata 3 anni (scadenza 11 marzo 2023) per un importo di Euro 50 milioni erogato contestualmente alla stipula del contratto e da rimborsare in un'unica soluzione alla data di scadenza;
  • •Unione di Banche Italiane S.p.A. in data 13 marzo 2020 con durata 3 anni (scadenza 13 marzo 2023) per un importo di Euro 70 milioni erogato contestualmente alla stipula del contratto e da rimborsare in un'unica soluzione alla data di scadenza;
  • •Banco BPM S.p.A. in data 28 maggio 2020 con durata 5 anni (scadenza 28 maggio 2025) per un importo di Euro 50 milioni erogato contestualmente alla stipula del contratto e da rimborsare in un'unica soluzione alla data di scadenza;
  • •Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. in data 1 luglio 2020 con durata 3 anni (scadenza 30 giugno 2023) per un importo di Euro 70 milioni erogato contestualmente alla stipula del contratto e da rimborsare in sei rate semestrali ("baloon" finale);
  • Pool di banche composto da BNP Paribas, Italian Branch, Unicredit S.p.A., Banca Nazionale del Lavoro S.p.A., Banca Popolare di Sondrio S.C.p.A., Banco BPM S.p.A., BPER Banca S.p.A., Bayerische Landesbank e Unione di Banche Italiane S.p.A. con BNP Paribas, Italian Branch in qualità di Agente in data 30 settembre 2020 con durata 4 anni (scadenza 30 settembre 2024) per un importo complessivo di Euro 1.150 milioni erogato in data 2 ottobre 2020; è previsto un periodo di preammortamento di due anni ed il rimborso nei successivi due anni mediante 6 rate trimestrali a capitale costante. Tale finanziamento rientra nel c.d.

"Decreto Liquidità" (D.L. 23/2020) in base al quale le banche del pool beneficiano di una garanzia SACE S.p.A. (controgarantita dallo Stato Italiano) per il 70% dell'importo totale finanziato.

In data 8 novembre 2018 sono stati perfezionati due finanziamenti Schuldschein con Bayerische Landesbank in veste di Arranger e Paying Agent: il primo di Euro 29 milioni con durata 3 anni (scadenza 15 novembre 2021) ed il secondo di Euro 71 milioni con durata 5 anni (scadenza 15 novembre 2023). Entrambi i finanziamenti sono stati erogati in data 15 novembre 2018 e saranno rimborsati in un'unica soluzione alle rispettive scadenze. I finanziamenti Schuldschein sono strumenti di finanziamento del debito collocati privatamente da una banca arranger presso investitori professionali. A differenza di un normale prestito sindacato, il finanziamento viene cartolarizzato in una nota (lo "schuldschein") che viene poi trasferita agli investitori. Sia i finanziamenti a medio-lungo termine, sia il finanziamento ottenuto in base al "Decreto Liquidità", sia i finanziamenti Schuldschein prevedono clausole di change of control che, se attivate, potrebbero consentire alla banca finanziatrice di cancellare la relativa linea di credito e, conseguentemente, ottenere entro un termine stabilito (dai dieci ai trenta giorni) il rimborso anticipato di quanto erogato maggiorato degli interessi maturati e delle spese eventualmente previste.

Tali clausole sono le stesse previste nelle RCF, infatti anche in questo caso è previsto un periodo (dai quindici ai quarantacinque giorni lavorativi) durante il quale le parti possono confrontarsi per valutare la possibile adozione di modifiche contrattuali necessarie per il mantenimento del finanziamento.

E) Facility Indemnity and Agreement First Bank of Abu Dhabi per l'emissione di garanzie

In data 6 novembre 2012 è stato sottoscritto un accordo denominato Guarantee Facility Indemnity and Agreement tra Fincantieri e First Bank of Abu Dhabi (ex National bank of Abu Dhabi) volto a permettere l'emissione delle

garanzie previste dai contratti commerciali di Fincantieri, attualmente utilizzabile per un valore massimo di Euro 9 milioni (attualmente pienamente utilizzata). Trattandosi di una linea di credito a revoca ("uncommitted") non è prevista data di scadenza.

Tale accordo prevede, in caso di change of control, la facoltà per la banca di chiedere, alternativamente: (i) entro 90 giorni, l'emissione di una o più controgaranzie a proprio favore, a copertura degli importi ancora dovuti; (ii) un deposito vincolato a favore della banca a copertura della parte dell'impegno che non sia stato contro-garantito a mezzo di garanzie accettabili per la banca.

F) Guarantee Issuance and Indemnity Agreement - Qatar

In data 12 luglio 2017 è stato sottoscritto un accordo denominato Guarantee Issuance and Indemnity Agreement tra Fincantieri, UniCredit, SACE, Intesa Sanpaolo e Deutsche Bank volto a permettere l'emissione delle garanzie previste dal contratto N GHQ/3/CA/003/16 del 16 giugno 2016 tra le Forze Armate del Qatar e Fincantieri per un valore massimo di linee di credito di Euro 1.140 milioni (attualmente Euro 910,88 milioni) con scadenza prevista il 14 gennaio 2025.

L'accordo vale come documento di linea di fido e manleva per tutte le garanzie emesse da UniCredit e controgarantite da SACE per Euro 380 milioni (attualmente Euro 303,63 milioni), Intesa Sanpaolo per Euro 285 milioni (attualmente Euro 227,72 milioni) e Deutsche Bank per Euro 95 milioni (attualmente Euro 75,91 milioni), distribuite in proporzione del valore delle medesime garanzie.

Tale accordo prevede, in caso di change of control, dopo un periodo di negoziazione volto a mantenere invariati gli accordi, la facoltà per le banche di chiedere a Fincantieri entro 30 giorni: (i) la liberazione dall'impegno tramite cancellazione delle garanzie emesse; ovvero, se ciò non fosse possibile (ii) fornire una controgaranzia; ovvero, ciò non fosse possibile (iii) mettere a disposizione un deposito vincolato a copertura degli importi ancora garantiti.

G) Uncommitted Bond Issuance Facility Agreement BLB

In data 18 dicembre 2017 è stato sottoscritto un accordo denominato Uncommitted Bond Issuance Facility Agreement tra Fincantieri e Bayerische Landesbank volto a permettere l'emissione delle garanzie previste dai contratti commerciali di Fincantieri per un valore massimo di Euro 150 milioni (al momento utilizzata per Euro 67,95 milioni). Trattandosi di una linea di credito a revoca ("uncommitted") non è prevista data di scadenza. Tale accordo prevede, in caso di change of control, la facoltà per la banca di chiedere: (i) la cancellazione delle garanzie in essere; oppure se ciò non fosse possibile (ii) l'emissione di una o più controgaranzie a favore della suddetta banca a copertura dell'impegno in essere; oppure se ciò non fosse possibile (iii) di mettere a disposizione un deposito vincolato a copertura degli importi ancora garantiti.

H) Costituzione della joint venture in Cina – CSSC - Fincantieri Cruise Industry Development Ltd.

In data 4 luglio 2016 è stato sottoscritto il contratto di joint venture per la costituzione ad Hong Kong della società CSSC - Fincantieri Cruise Industry Development Ltd. (la "JVPC"), con Fincantieri (40%) e CSSC Cruise Technology Development Co. Ltd. (60%) quali azionisti, per la progettazione, lo sviluppo, la commercializzazione e la vendita di navi da crociera destinate al mercato cinese da realizzarsi presso uno dei cantieri di CSSC Cruise Technology Development Co. Ltd. ("CSSC").

Il 17 luglio 2017, con il soddisfacimento delle relative condizioni sospensive, il contratto è divenuto esecutivo. Il contratto prevede una clausola di change of control a fronte della quale, nel caso un'operazione sull'azionariato di Fincantieri comporti un cambio di controllo a favore di un competitor attivo nella progettazione e sviluppo o costruzione di navi da crociera nel territorio asiatico (così come definito nel contratto) (i) l'altro azionista potrà esercitare un'opzione per l'acquisto delle quote del cosiddetto Defaulting Shareholder od obbligarlo a venderle, ovvero (ii) la società verrà messa in liquidazione. Ulteriore conseguenza del cambio di controllo sarà la risoluzione (i) del Technology License and Consultancy Services Agreement concluso tra Fincantieri e la JVPC, nonché (ii) del Technology License and Consultancy Services Agreement e del Supply Chain Management Services Agreement conclusi tra Fincantieri e Shanghai Waigaoqiao Shipbuilding Co. Ltd., il costruttore navale locale prescelto da CSSC per la costruzione delle navi da crociera oggetto della joint venture.

1.9 Indennità degli Amministratori in caso di scioglimento anticipato del rapporto, anche a seguito di un'offerta pubblica di acquisto Per la descrizione delle indennità previste in caso di scioglimento anticipato del rapporto si rinvia a quanto riportato nei paragrafi 2.3.6 (Sezione I) e 5 (Sezione II) della Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 25 febbraio 2021 ai sensi dell'art. 123-ter del TUF e disponibile sul sito internet della Società all'indirizzo www.fincantieri.com, nella Sezione "Etica e Governance - Remunerazione" e nella Sezione "Etica e Governance - Assemblee - Assemblea degli Azionisti 2021".

quali fusioni, scissioni, aumenti di capitale - ferma la competenza del Consiglio di Amministrazione sulle materie indicate nel precedente paragrafo 1.6, cui si rinvia.

Le deliberazioni, tanto per le Assemblee ordinarie che per quelle straordinarie, sia in prima che in seconda o terza convocazione, ovvero in unica convocazione, sono di regola adottate con le maggioranze richieste dalla legge nei singoli casi. L'elezione degli organi sociali avviene con il sistema del "voto di lista", secondo quanto descritto nei successivi paragrafi 2.2.4 e 2.4.2.

Particolari maggioranze sono previste dall'art. 29 dello Statuto in tema di operazioni con parti correlate nell'ipotesi in cui l'Assemblea sia chiamata a deliberare: (i) in casi di urgenza collegata a situazioni di crisi aziendale laddove le valutazioni dell'organo di controllo in merito alla sussistenza delle ragioni di urgenza fossero negative; ovvero (ii) in caso di parere negativo del Comitato OPC su operazioni di maggiore rilevanza (per le definizioni si rinvia al successivo paragrafo 4.1). In tali casi, le delibere dell'Assemblea si considerano approvate a condizione che: (a) siano raggiunti i quorum costitutivi e deliberativi previsti dallo Statuto; e (b) qualora i soci non correlati presenti in Assemblea rappresentino almeno il dieci per cento del capitale sociale con diritto di voto e la maggioranza dei soci non correlati votanti non esprima voto contrario all'operazione.

2.1.2 Modalità di convocazione dell'Assemblea

Ai sensi dell'art. 13.2 dello Statuto, le Assemblee, sia ordinarie che straordinarie, si tengono normalmente in unica convocazione. È tuttavia facoltà del Consiglio di Amministrazione stabilire, qualora ne ravvisi l'opportunità, che le Assemblee ordinarie e/o straordinarie si tengano in più convocazioni. L'Assemblea ordinaria deve essere convocata almeno una volta l'anno, per l'approvazione del bilancio, al più tardi entro centottanta giorni dalla chiusura dell'esercizio.

L'Assemblea è convocata mediante avviso di convocazione redatto ai sensi di legge e pubblicato almeno trenta giorni prima della data fissata per l'Assemblea con le modalità previste dalla normativa vigente10. Il termine è anticipato a quaranta giorni in caso di Assemblea convocata per la nomina degli organi sociali. Con le medesime modalità ed entro il medesimo termine di pubblicazione dell'avviso di convocazione, il Consiglio di Amministrazione - ove non diversamente previsto dalla legge - mette a disposizione del pubblico una relazione sulle materie poste all'ordine del giorno della riunione assembleare.

2.1.3 Legittimazione all'intervento in Assemblea e modalità di esercizio di voto

La legittimazione all'intervento in Assemblea e le modalità di esercizio del diritto di voto sono regolate dalla normativa vigente.

In particolare, ai sensi dell'art. 83-sexies del TUF, la legittimazione all'intervento in Assemblea e all'esercizio del diritto di voto deve essere attestata mediante una comunicazione inviata alla Società da un intermediario abilitato in favore del soggetto cui spetta il diritto di voto. Tale comunicazione è effettuata dall'intermediario sulla base delle evidenze contabili relative al termine della giornata contabile del settimo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l'Assemblea della Società (c.d. record date). Le registrazioni (in accredito o in addebito) compiute sui conti dell'intermediario successivamente al predetto termine di sette giorni non rilevano ai fini della legittimazione all'esercizio del diritto di voto in Assemblea. Le comunicazioni effettuate dall'intermediario devono pervenire alla Società entro i termini previsti dalla normativa vigente, ferma restando la legittimazione all'intervento e al voto nei casi in cui le comunicazioni siano pervenute alla Società oltre i suddetti termini purché entro l'inizio dei lavori assembleari della singola convocazione.

Ai sensi dell'art. 15 dello Statuto ogni Azionista che abbia il diritto di intervenire all'Assemblea può farsi rappresentare, mediante delega scritta o conferita in via elettronica, ai sensi della normativa vigente. La delega di voto può essere notificata alla Società in via elettronica mediante l'utilizzo di posta elettronica certificata o di apposita sezione del sito, secondo quanto indicato di volta in volta nell'avviso di convocazione. Lo Statuto inoltre, al fine di facilitare la raccolta di deleghe presso gli Azionisti dipendenti della Società e delle sue controllate associati ad associazioni di Azionisti che rispondano ai requisiti previsti dalla normativa vigente

Informazioni sul Governo Societario

2. Sistema di Corporate Governance

La corporate governance di Fincantieri è strutturata come segue:

* In data 30 luglio 2020 il Consiglio di Amministrazione, su proposta dell'Amministratore Delegato, ha nominato il Dott. Fabio Gallia Direttore Generale a partire dal 1 settembre 2020 in sostituzione dell'Ing. Alberto Maestrini.

2.1 Assemblea

L'Assemblea è l'organo sociale attraverso cui gli Azionisti partecipano alle decisioni della Società sui temi riservati alla loro competenza dalla legge e dallo Statuto.

In occasione dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2020, il Consiglio di Amministrazione riferirà sull'attività svolta e programmata e farà in modo che gli Azionisti dispongano di un'adeguata informativa sugli elementi necessari per l'assunzione di decisioni consapevoli e meditate.

2.1.1 Competenze e quorum

L'Assemblea degli Azionisti delibera su tutte le materie riservate alla sua competenza ai sensi di legge o di Statuto.

L'Assemblea ordinaria è pertanto competente a deliberare tra l'altro: (i) sull'approvazione del bilancio e sulla destinazione degli utili; (ii) sulla nomina degli organi sociali e sul relativo compenso; (iii) sull'eventuale revoca degli organi sociali e sull'azione di responsabilità; (iv) sul conferimento dell'incarico al revisore legale; (v) sull'acquisto di azioni proprie; e (vi) sull'approvazione del Regolamento assembleare.

L'Assemblea straordinaria delibera invece sulle modifiche statutarie e sulle operazioni di natura straordinaria -

10 L'avviso è pubblicato sul sito internet della Società e, per estratto, su almeno un quotidiano a diffusione nazionale, nonché con le altre modalità previste dalla normativa vigente.

in materia, prevede che siano messi a disposizione delle medesime associazioni, secondo i termini e le modalità di volta in volta concordati con i loro legali rappresentanti, spazi da utilizzare per la comunicazione e per lo svolgimento dell'attività di raccolta di deleghe.

La Società ha inoltre la facoltà di designare, per ciascuna Assemblea, un soggetto al quale i soci possono conferire una delega con istruzioni di voto su tutte o alcune delle proposte all'ordine del giorno con le modalità previste dalla normativa vigente. In tali casi la delega non ha effetto con riguardo alle proposte per le quali non siano state conferite istruzioni di voto.

Ai sensi dello Statuto, l'avviso di convocazione può inoltre prevedere, caso per caso, che coloro ai quali spetta il diritto di voto: (i) possano intervenire all'Assemblea mediante mezzi di telecomunicazione ed esercitare il diritto di voto in via elettronica; e/o (ii) esercitare il diritto di voto per corrispondenza e/o in via elettronica, in conformità alla normativa vigente.

Al fine di ridurre al minimo i rischi connessi all'emergenza sanitaria da COVID-19, la Società, per l'Assemblea di approvazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2019, tenutasi in data 9 giugno 2020, si è avvalsa della facoltà stabilita dal D.L. 17 marzo 2020, n. 18 recante "Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19", prevedendo che l'intervento dei soci alla suddetta Assemblea avvenisse esclusivamente tramite il rappresentante designato ai sensi dell'art. 135-undecies del TUF, senza partecipazione fisica da parte degli Azionisti.

2.1.4 Diritti degli Azionisti Ai sensi della normativa vigente:

  • gli Azionisti che, anche congiuntamente, rappresentano almeno un quarantesimo del capitale sociale, entro dieci giorni dalla pubblicazione dell'avviso di convocazione dell'Assemblea, possono (eccezion fatta per argomenti sui quali l'Assemblea delibera su proposta degli Amministratori o sulla base di progetti o relazioni da essi predisposti): (i) chiedere l'integrazione dell'elenco delle materie da trattare, indicando nella domanda gli ulteriori argomenti proposti; e (ii) presentare proposte di deliberazione su materie già all'ordine del giorno; e
  • coloro ai quali spetta il diritto di voto possono porre domande sui punti posti all'ordine del giorno anche prima dell'Assemblea entro il termine indicato nell'avviso di convocazione. Ad esse viene data risposta al più tardi durante l'Assemblea.

In ogni caso, nel corso dello svolgimento dell'Assemblea, coloro ai quali spetta il diritto di voto possono presentare, anche individualmente, domande o proposte di deliberazione.

2.1.5 Svolgimento dell'Assemblea

Ai sensi dell'art. 16 dello Statuto, l'Assemblea è presieduta dal Presidente del Consiglio di Amministrazione o, in caso di sua assenza o impedimento, dal Vice Presidente, ove nominato; in caso di assenza o impedimento anche di quest'ultimo, è presieduta da altra persona delegata dal Consiglio di Amministrazione. In mancanza, l'Assemblea elegge il proprio Presidente. L'Assemblea nomina un Segretario, anche non socio e può scegliere, tra i presenti, uno o più scrutatori.

In data 5 maggio 2014, l'Assemblea ordinaria della Società ha approvato il proprio Regolamento assembleare con effetto a decorrere dall'avvio della negoziazione delle azioni di Fincantieri sul MTA. Il predetto Regolamento disciplina, tra l'altro, le modalità di verifica della legittimazione all'intervento in Assemblea, di accesso ai locali in cui si svolge l'Assemblea e di voto, nonché il ruolo del Presidente dell'Assemblea, cui spetta, tra l'altro, il compito di dirigere i lavori assicurando la correttezza della discussione e il diritto agli interventi. A tal fine il Presidente dell'Assemblea, in apertura dei lavori, fissa la durata massima di ciascun intervento, di norma non superiore a quindici minuti. La richiesta di intervento sui singoli argomenti all'ordine del giorno può essere presentata all'ufficio di presidenza dal momento della costituzione dell'Assemblea e fino a quando il Presidente dell'Assemblea non abbia aperto la discussione su ciascun argomento all'ordine del giorno. Per ciascun partecipante è consentito un solo intervento su ogni argomento all'ordine del giorno. Dopo la chiusura della discussione sono consentite soltanto dichiarazioni di voto di breve durata. Delle riunioni assembleari è redatto verbale sottoscritto dal Presidente e dal Segretario. I verbali delle Assemblee straordinarie devono essere redatti da un notaio.

Per le ulteriori disposizioni contenute nel Regolamento assembleare si rinvia al testo integrale dello stesso pubblicato sul sito internet della Società all'indirizzo www.fincantieri.com, nella Sezione "Etica e Governance - Assemblee - Competenze e Regolamento".

2.2 Consiglio di Amministrazione

2.2.1 Composizione del Consiglio

Ai sensi dell'art. 19 dello Statuto, il Consiglio di Amministrazione è composto da sette o più membri fino a un massimo di tredici membri, nominati dall'Assemblea ordinaria dei soci con le modalità descritte nel successivo paragrafo 2.2.4. L'Assemblea di volta in volta determina il numero dei componenti il Consiglio nei limiti suddetti. Il Consiglio di Amministrazione attualmente in carica, che giungerà a scadenza in occasione dell'approvazione del bilancio relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021, è composto da: Giampiero Massolo (Presidente), Giuseppe Bono (Amministratore Delegato) 11, Barbara Alemanni, Massimiliano Cesare, Luca Errico, Paola Muratorio, Elisabetta Oliveri, Fabrizio Palermo, Federica Santini e Federica Seganti. 11 Il Dott. Giuseppe Bono è stato nominato per la prima volta quale Amministratore Delegato della Società il 29 aprile 2002.

Il Consiglio di Amministrazione è stato nominato dall'Assemblea ordinaria della Società in data 5 aprile 2019, per gli esercizi 2019, 2020 e 2021. In tale occasione si è proceduto alla nomina nel rispetto di quanto previsto dall'art. 19 dello Statuto 12.

Nei termini e con le modalità prescritte dalla normativa applicabile, sono state presentate tre liste di candidati e precisamente:

  • in data 8 marzo 2019 è stata depositata la lista presentata dagli Azionisti Arca Fondi S.G.R. S.p.A. gestione dei fondi Arca Economia Reale Bilanciato Italia 30 e Arca Azioni Italia; Eurizon Capital SGR S.p.A. gestore dei fondi Eurizon Progetto Italia 20, Eurizon Pir Italia 30, Eurizon Progetto Italia 70, Eurizon Azioni Italia, Eurizon PIR Italia Azioni, Eurizon Azioni PMI Italia e Eurizon Progetto Italia 40; Eurizon Capital SA - Eurizon Fund - Equity Small Mid Cap Italy e Eurizon Fund - Equity Italy; Fideuram Asset Management (Ireland) - Fonditalia Equity Italy; Fideuram Investimenti SGR S.p.A. gestore dei fondi: Fideuram Italia, PIR Piano Azioni Italia, PIR Piano Bilanciato Italia 50 e PIR Piano Bilanciato Italia 30; Interfund Sicav - Interfund Equity Italy; Mediolanum Gestione Fondi SGR S.p.A. gestore dei fondi: Mediolanum Flessibile Futuro Italia e Mediolanum Flessibile Sviluppo Italia e Mediolanum International Funds Limited – Challenge Funds – Challenge Italian Equity, titolari complessivamente di n. 22.754.462 azioni ordinarie, rappresentanti l'1,34848% del capitale sociale di Fincantieri. Tale lista è stata identificata con il numero 1 e conteneva l'indicazione dei seguenti candidati: Luca Errico, Elisabetta Oliveri, Danilo Vivarelli;
  • in data 11 marzo 2019 è stata depositata la lista presentata dall'Azionista INARCASSA, titolare di n. 31.301.462 azioni ordinarie rappresentanti l'1,85% del capitale sociale di Fincantieri. Tale lista è stata identificata con il numero 2 e conteneva l'indicazione dei seguenti candidati: Paola Muratorio, Gianfranco Agostinetto, Giuseppe Ferri; e
  • in data 11 marzo 2019 è stata depositata la lista presentata dall'Azionista FINTECNA S.p.A., titolare di n. 1.212.163.614 azioni ordinarie rappresentanti il 71,636% del capitale sociale di Fincantieri. Tale lista è stata identificata con il numero 3 e conteneva l'indicazione dei seguenti candidati: Federica Seganti, Giampiero Massolo, Giuseppe Bono, Fabrizio Palermo, Massimiliano Cesare, Federica Santini, Barbara Alemanni.

In considerazione del fatto che la suddetta Assemblea ha determinato in dieci il numero dei componenti il Consiglio di Amministrazione della Società ed in conformità alle previsioni statutarie, sono stati eletti membri del Consiglio di Amministrazione i sette membri della lista numero 3, il primo candidato della lista numero 2 ed i primi due candidati della lista numero 1.

Il Consiglio di Amministrazione è dunque composto da dieci membri, di cui due (l'Amministratore Delegato e il Presidente del Consiglio di Amministrazione) esecutivi.

I restanti Amministratori sono non esecutivi, di cui sei indipendenti ai sensi di legge e, con riferimento all'esercizio 2020, del Codice di Autodisciplina13.

In allegato alla presente Relazione si riportano i curricula vitae degli Amministratori, contenenti le principali informazioni personali e professionali degli stessi dalle quali emergono la competenza e l'esperienza maturate in materia di gestione aziendale (cfr. Allegato 1).

2.2.2 Requisiti di professionalità e onorabilità e cause di ineleggibilità e incompatibilità degli Amministratori

Ai sensi dell'art. 19.4 dello Statuto, i Consiglieri devono essere scelti secondo criteri di professionalità e competenza tra persone che abbiano maturato un'esperienza complessiva di almeno un triennio attraverso l'esercizio di:

a) attività di amministrazione o di controllo ovvero compiti direttivi presso imprese; ovvero

  • b) attività professionali o di insegnamento universitario in materie giuridiche, economiche, finanziarie o tecnico-scientifiche, attinenti o comunque funzionali all'attività di impresa; ovvero
  • c) funzioni amministrative o dirigenziali presso enti pubblici o pubbliche amministrazioni, operanti in settori attinenti a quello di attività dell'impresa, ovvero presso enti o pubbliche amministrazioni che non hanno attinenza con i predetti settori purché le funzioni comportino la gestione di risorse economico-finanziarie.

Ai sensi della normativa vigente, gli Amministratori devono possedere i requisiti di onorabilità previsti dal TUF e dalle disposizioni regolamentari attuative, nonché da ogni altra disposizione normativa e regolamentare vigente applicabile agli Amministratori della Società.

Ai sensi dell'art. 19.5 dello Statuto, il difetto dei predetti requisiti determina l'ineleggibilità o la decadenza automatica dalla carica; inoltre, in tutti i casi di decadenza, l'Amministratore non ha diritto al risarcimento dei danni. Gli Amministratori che nel corso del mandato dovessero perdere i suddetti requisiti di onorabilità devono darne immediata comunicazione al Consiglio di Amministrazione. Fermo restando quanto sopra indicato, costituisce causa di ineleggibilità o decadenza automatica per giusta causa, senza diritto al risarcimento danni, dalle funzioni di Amministratore con deleghe operative, la sottoposizione ad una misura cautelare personale, tale da rendere impossibile lo svolgimento delle deleghe, all'esito del procedimento di cui all'art. 309 o all'art. 311, comma 2, del codice di procedura penale, ovvero dopo il decorso dei relativi termini di instaurazione.

Con riferimento a fattispecie disciplinate in tutto o in parte da ordinamenti esteri, il Consiglio accerta la sussistenza delle situazioni sopra descritte sulla base di una valutazione di equivalenza sostanziale.

2.2.3 Orientamento del Consiglio sul cumulo massimo di incarichi ricoperti dagli Amministratori in altre società

In linea con quanto raccomandato dal Codice di Autodisciplina, in data 19 dicembre 2014 il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per le Nomine, ha definito il proprio orientamento in merito al numero massimo di incarichi di amministrazione e controllo ritenuto compatibile con un efficace svolgimento dell'incarico di Amministratore della Società, anche tenendo conto della partecipazione dei Consiglieri ai Comitati costituiti all'interno del Consiglio. In data 28 gennaio 2020 il Consiglio di Amministrazione della Società, su proposta del Comitato per le Nomine, ha provveduto ad analizzare il suddetto documento e ha approvato l'aggiornamento dello stesso.

Ai sensi di tale orientamento, gli Amministratori della Società accettano la carica e la mantengono quando ritengono di potere dedicare, ai fini di un efficace svolgimento dei loro compiti, il tempo necessario, tenendo conto sia del numero e della natura degli incarichi rivestiti negli organi di amministrazione e di controllo di altre società che rilevano per il calcolo del cumulo degli incarichi in esse ricoperti, sia dell'impegno loro richiesto dalle ulteriori attività professionali svolte e dalle cariche associative ricoperte. A tali fini, le società che rilevano per il calcolo del cumulo degli incarichi in esse ricoperti sono:

a) le società con azioni quotate in mercati regolamentati, anche esteri;

b) le società, italiane o estere, con azioni non quotate in mercati regolamentati e che operano in via prevalente nei settori assicurativo, bancario, dell'intermediazione mobiliare, del risparmio gestito o finanziario; c) le altre società, italiane o estere, con azioni non quotate in mercati regolamentati e che, pur operando in settori diversi da quelli indicati alla precedente lettera b), abbiano un attivo patrimoniale superiore ad Euro 1.000 milioni e/o ricavi superiori ad Euro 1.700 milioni in base all'ultimo bilancio approvato (c.d. società di rilevanti dimensioni).

In particolare, l'orientamento approvato dal Consiglio prevede quanto segue:

1) per chi riveste il ruolo di Amministratore Delegato e per gli Amministratori esecutivi (con specifiche deleghe di gestione) di Fincantieri: (i) non è consentito in linea di principio - salvo diversa e motivata

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12 In occasione di tale nomina il Consiglio di Amministrazione uscente si è astenuto dal presentare una propria lista di candidati e dal formulare agli Azionisti propri orientamenti sulla composizione del nuovo Consiglio di Amministrazione. 13 Per una descrizione completa delle caratteristiche degli Amministratori esecutivi, non esecutivi ed indipendenti si rinvia ai successivi paragrafi 2.2.7, 2.2.8, 2.2.9 e 2.2.10.

valutazione espressa da parte del Consiglio di Amministrazione - rivestire alcun incarico di Amministratore Delegato nelle società indicate alla lettera a) sopra indicata; (ii) è consentito un massimo di 3 incarichi di Amministratore (esecutivo con specifiche deleghe di gestione o non esecutivo) e/o di Sindaco effettivo nelle società indicate alla lettera a) sopra indicata; e (iii) è consentito un massimo di 5 incarichi di Amministratore (esecutivo con specifiche deleghe di gestione o non esecutivo) e/o di Sindaco effettivo nelle società indicate alle lettere b) e c) sopra indicate. Nel caso di raggiungimento del predetto limite, se tra gli incarichi ricoperti è ricompreso anche quello di Amministratore esecutivo con specifiche deleghe di gestione, il Consiglio di Amministrazione, tenuto conto del contenuto delle deleghe assegnate, è chiamato a valutare il rispetto dei principi ai sensi dei quali gli Amministratori della Società accettano la carica e la mantengono quando ritengano di potere dedicare, ai fini di un efficace svolgimento dei loro compiti, il tempo necessario, tenendo conto sia del numero e della natura degli incarichi rivestiti negli organi di amministrazione e di controllo di altre società che rilevano per il calcolo del cumulo degli incarichi in esse ricoperti, sia dell'impegno loro richiesto dalle ulteriori attività professionali svolte e dalle cariche associative ricoperte. In ogni caso, salvo diversa e motivata valutazione espressa da parte del Consiglio di Amministrazione, l'Amministratore Delegato di Fincantieri non può rivestire l'incarico di Amministratore in una delle società indicate alla lettera a) sopra richiamata che non appartenga al Gruppo Fincantieri e di cui sia chief executive officer un Amministratore di Fincantieri;

2) per gli Amministratori di Fincantieri diversi dall'Amministratore Delegato e dagli Amministratori esecutivi (con specifiche deleghe di gestione), il numero degli incarichi rivestiti negli organi di amministrazione o di controllo di altre società di cui alle lettere a), b) e c) sopra richiamate non può essere superiore a 5.

Nel computo degli incarichi indicati nei precedenti punti 1) e 2) non si tiene conto di quelli eventualmente ricoperti in società controllate, direttamente e/o indirettamente, ovvero collegate a Fincantieri. Inoltre, qualora un Amministratore ricopra cariche in più società facenti parte del medesimo gruppo si tiene conto, ai fini del computo del numero degli incarichi, di una sola carica ricoperta nell'ambito di tale gruppo. Fermo quanto precede, il Consiglio di Amministrazione della Società può accordare eventuali deroghe (anche temporanee) ai parametri indicati nei precedenti punti 1) e 2), in funzione degli incarichi complessivamente ricoperti dai relativi componenti negli organi di amministrazione e di controllo di altre società che rilevano per il calcolo del cumulo degli incarichi in esse ricoperti. Nell'accordare tali deroghe, il Consiglio di Amministrazione tiene in considerazione i seguenti elementi: (i) le specifiche caratteristiche degli incarichi rivestiti dall'interessato, anche in relazione alla natura ed alle dimensioni delle società in cui tali incarichi sono ricoperti; (ii) l'impegno richiesto dalle eventuali ulteriori attività professionali svolte dall'interessato e dalle cariche associative da costui eventualmente ricoperte; e (iii) l'impegno richiesto all'interessato nell'ambito del Consiglio di Amministrazione della Società (con particolare riferimento al caso in cui si tratti di Amministratore non esecutivo che non risulta componente di alcun Comitato).

In base alle comunicazioni rese dagli Amministratori alla Società - verificate dalla Segreteria del Consiglio di Amministrazione e dal Comitato per le Nomine e sottoposte all'esame del Collegio Sindacale in data 28 gennaio 2020 - il numero di incarichi ricoperto dagli Amministratori di Fincantieri in organi di amministrazione o di controllo di altre società che rilevano per il calcolo del cumulo degli incarichi in esse ricoperti è in linea con l'orientamento sopra descritto. Le informazioni sugli incarichi ricoperti dagli Amministratori di Fincantieri in organi di amministrazione e controllo di altre società che rilevano per il calcolo del cumulo degli incarichi in esse ricoperti sono riportate nella tabella allegata alla presente Relazione.

2.2.4 Nomina e sostituzione degli Amministratori

Gli Amministratori sono nominati dall'Assemblea ordinaria, con le modalità di seguito descritte, per un periodo non superiore a tre esercizi e sono rieleggibili alla scadenza del mandato.

La nomina degli Amministratori è disciplinata dall'art. 19 dello Statuto, cui si rinvia per una descrizione completa delle disposizioni in materia14.

Voto di lista

Il Consiglio di Amministrazione viene nominato dall'Assemblea sulla base di liste presentate dagli Azionisti e dal Consiglio di Amministrazione e nel rispetto della normativa vigente in materia di parità di accesso agli organi sociali del genere meno rappresentato.

Legittimazione alla presentazione delle liste

Ogni Azionista può presentare o concorrere alla presentazione di una sola lista. Hanno diritto di presentare le liste soltanto gli Azionisti che da soli o insieme ad altri Azionisti rappresentino almeno l'1% del capitale sociale o la diversa misura - ove inferiore - stabilita dalla Consob con proprio regolamento. La titolarità della quota minima necessaria alla presentazione delle liste deve essere comprovata nei termini e secondo le modalità previsti dalla normativa pro tempore vigente. Le liste di candidati possono essere presentate anche dal Consiglio di Amministrazione uscente. Ogni avente diritto al voto può votare una sola lista.

Composizione e deposito delle liste

Ogni candidato può presentarsi in una sola lista a pena di ineleggibilità. All'interno delle liste i candidati devono essere elencati mediante un numero progressivo. Ciascuna lista deve includere almeno due candidati in possesso dei requisiti di indipendenza stabiliti dalla legge, menzionando distintamente tali candidati e indicando uno di essi al primo posto della lista. Inoltre, le liste che presentano un numero di candidati pari o superiore a tre devono includere candidati di genere diverso, secondo quanto specificato nell'avviso di convocazione dell'Assemblea, in modo da garantire una composizione del Consiglio di Amministrazione nel rispetto della normativa vigente in materia di equilibrio tra i generi.

Le liste devono essere depositate presso la sede sociale con le modalità e nei termini previsti dalla normativa vigente (i.e. almeno venticinque giorni prima della data dell'Assemblea convocata per la nomina del Consiglio di Amministrazione).

14 Lo Statuto è disponibile sul sito internet della Società all'indirizzo www.fincantieri.com, nella Sezione "Etica e Governance - Sistema di Corporate Governance".

Unitamente al deposito di ciascuna lista devono essere depositati i curricula professionali dei candidati e le dichiarazioni con cui questi ultimi accettano la propria candidatura e attestano, sotto la propria responsabilità, l'inesistenza di cause di ineleggibilità e incompatibilità, nonché il possesso dei requisiti di onorabilità previsti dalla normativa vigente e dallo Statuto (cfr. precedente paragrafo 2.2.2) e l'eventuale possesso dei requisiti di indipendenza stabiliti dalla legge e/o dal Codice di Autodisciplina (cfr. infra paragrafo 2.2.10).

Modalità di nomina

Alla elezione degli Amministratori si procede come segue:

  • a) dalla lista che ha ottenuto la maggioranza dei voti espressi sono tratti, nell'ordine progressivo con il quale sono elencati nella stessa lista:
  • i 2/3 degli Amministratori, con arrotondamento, in caso di numero frazionario, all'unità inferiore, nel caso in cui il Consiglio sia composto fino a un massimo di 9 membri;
  • 7 Amministratori, nel caso in cui il Consiglio sia composto da 10 membri;
  • 8 Amministratori, nel caso in cui il Consiglio sia composto da 11 membri;
  • 9 Amministratori, nel caso in cui il Consiglio sia composto da 12 membri; e
  • 10 Amministratori, nel caso in cui il Consiglio sia composto da 13 membri;
  • b) i restanti Amministratori sono tratti dalle altre liste, fermo il rispetto della normativa vigente a tutela delle minoranze che non siano collegate in alcun modo, neppure indirettamente, con i soci che hanno presentato o votato la lista risultata prima per numero di voti. A tal fine, i voti ottenuti dalle liste stesse vengono divisi, successivamente, per uno, due o tre, a seconda del numero di Amministratori da eleggere. I quozienti così ottenuti sono assegnati progressivamente ai candidati di ciascuna di tali liste, secondo l'ordine dalle stesse rispettivamente previsto. I quozienti così attribuiti ai candidati delle varie liste vengono quindi disposti in unica graduatoria decrescente. Risultano eletti coloro che avranno ottenuto i quozienti più elevati. Nel caso in cui più candidati abbiano ottenuto lo stesso quoziente, risulta eletto il candidato della lista che non abbia ancora eletto alcun Amministratore o che abbia eletto il minor numero di Amministratori. Nel caso in cui nessuna di tali liste abbia ancora eletto un Amministratore ovvero tutte abbiano eletto lo stesso numero di Amministratori, nell'ambito di tali liste risulta eletto il candidato di quella che abbia ottenuto il maggior numero di voti. In caso di parità di voti di lista e sempre a parità di quoziente, si procede a nuova votazione da parte dell'Assemblea, con le maggioranze di legge, tra i candidati con pari quoziente delle liste che abbiano eletto lo stesso numero di Amministratori (o nessuno) e che abbiano ottenuto lo stesso numero di voti;
  • c) qualora, a seguito dell'applicazione della procedura sopra descritta, non risulti eletto il numero minimo di Amministratori indipendenti prescritto dalla normativa vigente (cfr. successivo paragrafo 2.2.10), viene calcolato il quoziente di voti da attribuire a ciascun candidato tratto dalle liste, dividendo il numero di voti ottenuti da ciascuna lista per il numero d'ordine di ciascuno dei detti candidati e formando in tal modo un'unica graduatoria decrescente; i candidati non in possesso dei requisiti di indipendenza con i quozienti più bassi tra i candidati tratti da tutte le liste sono sostituiti, a partire dall'ultimo e fino a concorrenza del numero minimo di Amministratori indipendenti prescritto dalla normativa vigente, dai candidati indipendenti eventualmente indicati nella stessa lista del candidato sostituito (seguendo l'ordine nel quale sono indicati) ovvero da persone, in possesso dei requisiti di indipendenza, nominate secondo la procedura di cui alla lett.e) dell'art. 19.8 dello Statuto.

Nel caso in cui candidati di diverse liste abbiano ottenuto lo stesso quoziente, viene sostituito il candidato della lista dalla quale è tratto il maggior numero di Amministratori ovvero, in caso di parità di Amministratori eletti, il candidato tratto dalla lista che abbia ottenuto il minor numero di voti ovvero, in caso di parità di voti, il candidato che ottenga meno voti da parte dell'Assemblea in una apposita votazione, con le maggioranze di legge, tra tutti i candidati con pari quoziente di liste che abbiano eletto lo stesso numero di Amministratori e che abbiano ottenuto lo stesso numero di voti;

  • d) qualora l'applicazione della procedura di cui alle precedenti lettere a) e b) non consenta il rispetto della normativa vigente in materia di equilibrio tra i generi, viene calcolato il quoziente di voti da attribuire a ciascun candidato tratto dalle liste composte da un numero di candidati pari o superiore a tre, dividendo il numero di voti ottenuti da ciascuna lista per il numero d'ordine di ciascuno dei detti candidati e formando in tal modo un'unica graduatoria decrescente; i candidati del genere più rappresentato con i quozienti più bassi tra i candidati tratti dalle predette liste sono sostituiti, fino a concorrenza del numero di Amministratori sufficiente a consentire il rispetto della normativa vigente in materia di equilibrio tra i generi e fermo il rispetto del numero minimo di Amministratori indipendenti, dall'appartenente al genere meno rappresentato eventualmente indicato (con il numero d'ordine di lista successivo più basso) nella stessa lista del candidato sostituito.
  • il candidato della lista dalla quale è tratto il maggior numero di Amministratori ovvero, in caso di parità di Amministratori eletti, il candidato tratto dalla lista che abbia ottenuto il minor numero di voti ovvero, in caso di parità di voti, il candidato che ottenga meno voti da parte dell'Assemblea in una apposita votazione, con le maggioranze di legge, tra tutti i candidati con pari quoziente, di liste che abbiano eletto lo stesso numero di Amministratori e che abbiano ottenuto lo stesso numero di voti.

Nel caso in cui candidati di più d'una delle predette liste abbiano ottenuto lo stesso quoziente, viene sostituito

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Il procedimento di nomina con il voto di lista sopra descritto si applica solo in caso di nomina dell'intero Consiglio di Amministrazione.

Gli Amministratori che, per qualsiasi ragione, non siano nominati ai sensi del procedimento sopra indicato, sono nominati dall'Assemblea con le maggioranze di legge, avendo cura di assicurare che la composizione del Consiglio sia conforme alla legge e allo Statuto, nonché alla normativa vigente in materia di equilibrio tra i generi.

Sostituzione

Se nel corso dell'esercizio vengono a mancare, per dimissioni o qualsiasi altra causa, uno o più Amministratori, si provvede ai sensi dell'art. 2386 del codice civile.

In ogni caso deve essere assicurato il rispetto del numero minimo di Amministratori indipendenti previsto dalla normativa vigente, nonché il rispetto della normativa vigente in materia di equilibrio tra i generi nonché di tutela delle minoranze.

Se viene a mancare la maggioranza dei Consiglieri, per dimissioni o altre cause, si intende decaduto l'intero Consiglio e deve essere convocata l'Assemblea per la ricostituzione integrale dello stesso, sempre con le modalità previste dall'art. 2386 del codice civile.

2.2.5 Compiti del Consiglio

Il Consiglio di Amministrazione è l'organo centrale del sistema di corporate governance della Società, in quanto titolare dei più ampi poteri per l'amministrazione ordinaria e straordinaria della stessa, compresa la definizione degli indirizzi strategici, organizzativi e di controllo della Società e del Gruppo. In particolare, il Consiglio di Amministrazione, in linea con quanto previsto dalla legge, dallo Statuto, da proprie delibere (da ultimo quella del 5 aprile 2019) e, per quel che concerne l'esercizio 2020, con quanto raccomandato dal Codice di Autodisciplina:

  • può delegare, in tutto o in parte, le sue attribuzioni, ad eccezione di quelle non delegabili a norma di legge, a uno o più componenti e/o a un comitato esecutivo;
  • nomina un Segretario del Consiglio di Amministrazione, anche estraneo alla Società;
  • definisce le linee strategiche ed organizzative aziendali, mediante approvazione di piani industriali e budgets annuali e determina la natura ed il livello di rischio compatibile con gli obiettivi delle predette linee strategiche ed organizzative, includendo nelle proprie valutazioni tutti i rischi che possono assumere rilievo nell'ottica della sostenibilità nel medio-lungo periodo;

  • convoca l'Assemblea ordinaria e straordinaria degli Azionisti con le modalità e nei termini previsti dalla normativa vigente, assicurando agli Azionisti un'adeguata informativa sugli elementi necessari affinché essi possano concorrere consapevolmente alle decisioni di competenza assembleare;
  • istituisce al proprio interno i Comitati endoconsiliari, con funzioni consultive e propositive, raccomandati dal Codice di Autodisciplina, nominando i relativi componenti, stabilendone i compiti e le relative regole di funzionamento ed eventualmente approvando i relativi compensi e budget;
  • in materia di controllo interno e gestione dei rischi:
  • individua al suo interno, oltre a un Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, con il compito di supportare, con un'adeguata attività istruttoria, di natura propositiva e consultiva, le valutazioni e le decisioni del Consiglio di Amministrazione relative al sistema di controllo interno e gestione dei rischi, nonché quelle relative all'approvazione delle relazioni periodiche, uno o più Amministratori incaricati dell'istituzione e del mantenimento di un efficace sistema di controllo interno e gestione dei rischi;
  • previo parere del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, definisce le linee di indirizzo del sistema di controllo interno e gestione dei rischi;
  • su proposta dell'Amministratore incaricato del SCIGR e previo parere favorevole del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi nonché, sentito il Collegio Sindacale, nomina il Responsabile Internal Auditing, assicurando che lo stesso sia dotato delle risorse adeguate nell'espletamento delle proprie responsabilità e definendone la remunerazione coerentemente con le politiche aziendali;
  • previo parere del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, valuta, con cadenza annuale, l'adeguatezza del sistema di controllo interno e gestione dei rischi rispetto alle caratteristiche dell'impresa e al profilo di rischio assunto, nonché la sua efficacia;
  • previo parere del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, sentiti il Collegio Sindacale e l'Amministratore incaricato del SCIGR, approva annualmente il piano di lavoro predisposto dal Responsabile Internal Auditing;
  • previo parere del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, descrive, nella Relazione sul governo societario, le principali caratteristiche del sistema di controllo interno, di gestione dei rischi e delle modalità di coordinamento tra i soggetti in esso coinvolti, esprimendo la propria valutazione sull'adeguatezza dello stesso;
  • previo parere del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, valuta, sentito il Collegio Sindacale, i risultati esposti dal revisore legale nella eventuale lettera di suggerimenti e nella relazione sulle questioni fondamentali emerse in sede di revisione legale;
  • previo parere obbligatorio del Collegio Sindacale, nomina il Dirigente Preposto, per un periodo non inferiore alla durata in carica del Consiglio stesso e non superiore a sei esercizi, determinandone la durata dell'incarico, le attribuzioni, i poteri ed il compenso; ne dispone, occorrendo, anche la revoca;
  • approva il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. dell'8 giugno 2001, n. 231 ("D.Lgs. 231/2001");
  • su proposta dell'Amministratore Delegato definisce la composizione dell'Organismo di Vigilanza e ne nomina i componenti, stabilendo i relativi compensi;
  • su proposta del Comitato per la Remunerazione, definisce la politica per la remunerazione degli Amministratori, del Direttore Generale, dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche e degli altri Dirigenti con Primarie Responsabilità;
  • valuta se adottare un piano per la successione degli Amministratori esecutivi;
  • su proposta del Comitato per le Nomine, esprime il proprio orientamento in merito al numero massimo di incarichi di amministratore o sindaco in società che rilevano per il calcolo del cumulo degli incarichi in esse ricoperti che possa essere considerato compatibile con un efficace svolgimento dell'incarico di Amministratore della Società;
  • previo parere del Comitato per la Sostenibilità, approva la matrice di sostenibilità, la carta degli impegni di

sostenibilità e il piano di sostenibilità della Società e, previa istruttoria del predetto Comitato per la Sostenibilità, approva il Bilancio di Sostenibilità pubblicato con cadenza annuale;

  • adotta procedure aziendali per la gestione interna e la comunicazione all'esterno di informazioni relative alla Società, in particolare con riferimento alle informazioni privilegiate;
  • definisce regole che assicurino la trasparenza e la correttezza sostanziale e procedurale delle operazioni con parti correlate;
  • si è riservato la competenza nelle seguenti materie:
  • accordi di rilevanza strategica;
  • costituzione di società, associazioni o enti ed acquisizione o cessione di partecipazioni societarie, aziende o rami di azienda;
  • stipula, modifica e risoluzione di lettere di intenti vincolanti o contratti, se non già ricompresi in tali lettere, per la fornitura di beni o servizi da parte della Società di importo superiore ad Euro 500 milioni per singolo contratto;
  • acquisto, permuta, vendita di immobili, costituzione di altri diritti reali e locazioni ultranovennali di importo superiore ad Euro 40 milioni;
  • operazioni finanziarie attive e passive, a medio e lungo termine di importo superiore ad Euro 500 milioni per singola operazione;
  • rilascio di fidejussioni d'importo superiore ad Euro 500 milioni per singola operazione, salvo il rilascio delle stesse in via d'urgenza da parte dell'Amministratore Delegato;

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  • assume, nomina e revoca i Direttori Generali;
  • conferisce incarichi di prestazione di opera di importo individualmente o cumulativamente superiore ad Euro 100 mila nel caso di persone fisiche ed Euro 500 mila nel caso di associazioni professionali o persone giuridiche, esclusi gli incarichi conferiti a: (i) persone fisiche iscritte in albi o elenchi professionali; (ii) associazioni professionali tra tali persone fisiche; e (iii) persone giuridiche di rilevanza nazionale o internazionale.

Nel rispetto di quanto precede, nel corso dell'esercizio 2020 il Consiglio di Amministrazione:

  • ha approvato il calendario degli eventi societari per l'anno 2020;
  • previa istruttoria del Comitato per le Nomine, ha verificato la sussistenza dei requisiti di indipendenza e onorabilità dei componenti il Consiglio di Amministrazione e l'assenza di cause di incompatibilità, ineleggibilità o decadenza in capo agli stessi;
  • previa istruttoria del Comitato per le Nomine, ha verificato che il numero di incarichi ricoperti dagli Amministratori fosse in linea con l'orientamento in merito al numero massimo di incarichi di amministratore o sindaco che possa essere considerato compatibile con un efficace svolgimento dell'incarico di Amministratore della Società, adottato dal Consiglio di Amministrazione in data 19 dicembre 2014;
  • previa istruttoria del Comitato per le Nomine, ha approvato l'aggiornamento dell'orientamento in merito al numero massimo di incarichi di amministratore o sindaco che possa essere considerato compatibile con un efficace svolgimento dell'incarico di Amministratore della Società;
  • previa istruttoria del Comitato per la Sostenibilità, ha approvato le politiche in tema di sostenibilità: (i) "iniziative del Gruppo Fincantieri per le Comunità e i Territori"; (ii) "Codice Etico Fornitori"; (iii) "Diritti Umani – Impegno per il Rispetto Dei Diritti Umani e Delle Diversità";

  • ha deliberato di istituire la Funzione Anticorruzione, nominandone il responsabile;
  • ai sensi dell'art. 25.3 dello Statuto, ha approvato l'adeguamento dello Statuto stesso alle disposizioni normative introdotte dal D.P.C.M. del 15 novembre 2019, il quale ha modificato il D.P.C.M. del 25 maggio 2012 "Criteri, condizioni e modalità per adottare il modello di separazione proprietaria della società SNAM S.p.A. ai sensi dell'art. 15 della legge 24 marzo 2012, n. 27", richiamato dallo Statuto di Fincantieri;
  • previa istruttoria del Comitato per le Nomine, ha esaminato le raccomandazioni contenute nell'annuale rapporto sull'applicazione del Codice di Autodisciplina da parte degli emittenti (il "Rapporto"), predisposto dal Comitato italiano per la Corporate Governance (il "Comitato CG") e nella lettera di accompagnamento redatta dal Presidente del Comitato CG ed inviata ai Presidenti delle società quotate italiane in data 19 dicembre 2019. In particolare il Consiglio ha provveduto ad analizzare nel dettaglio i punti più rilevanti del Rapporto e gli spunti di miglioramento auspicati dal Comitato CG, ritenendo che, anche in considerazione delle risultanze emerse dal processo di autovalutazione del Consiglio di Amministrazione e dei Comitati endoconsiliari per l'anno 2019, la Società sia sostanzialmente compliant rispetto ai punti evidenziati nel rapporto; • ha esaminato il rapporto sulla autovalutazione del Consiglio di Amministrazione relativo all'esercizio 2019,
  • predisposto dal Comitato per le Nomine;
  • previo parere del Comitato per le Nomine, ha confermato che, in considerazione della natura e della composizione dell'attuale assetto azionario di Fincantieri, della circostanza per cui, ai sensi di legge e di Statuto, i Consiglieri ed i Sindaci sono nominati sulla base di liste presentate dagli Azionisti e votate in Assemblea, nonché tenuto conto dell'esperienza maturata in occasione delle passate nomine e coerentemente con le valutazioni del Consiglio di Amministrazione degli anni precedenti, non si ravvisa la necessità di adottare un piano di successione per gli amministratori esecutivi e una politica in materia di diversità in relazione alla composizione degli organi di amministrazione e di controllo. Riguardo a tale ultimo aspetto è stato rilevato che la composizione del Consiglio di Amministrazione di Fincantieri, che riflette la presenza di un Azionista di controllo, già ricomprende l'integrazione di profili tra loro diversi, garantendo una complementarietà di esperienze e competenze che si affianca anche ad una diversity di genere e di fasce di età dei Consiglieri stessi;
  • previo parere del Comitato per le Nomine, al fine di assicurare con adeguata tempestività e con modalità efficaci la continuità della gestione ordinaria della Società al verificarsi di eventi che, nel corso del mandato, impediscano l'esercizio delle funzioni da parte dell'Amministratore Delegato, ha deliberato, tenuto conto dell'assetto di governance della Società, delle raccomandazioni del Codice di Autodisciplina e delle esperienze maturate da altri emittenti, di avviare un'attività tesa a definire una procedura interna volta a fronteggiare eventuali situazioni di crisis management;
  • previo parere del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi ha approvato l'aggiornamento del Modello Organizzativo 231;
  • previa istruttoria del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, ha esaminato la relazione periodica del Responsabile Internal Auditing relativa al 2019, contenente anche la valutazione sull'idoneità del sistema di controllo interno e gestione dei rischi;
  • previo parere del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, ha valutato adeguato ed efficace il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi rispetto alle caratteristiche dell'impresa e al profilo di rischio assunto;
  • sentito l'Amministratore incaricato del SCIGR, previo parere favorevole del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi e sentito il Collegio Sindacale, ha verificato che il Responsabile Internal Auditing sia dotato delle risorse adeguate nell'espletamento delle proprie responsabilità;
  • previo parere del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, sentiti l'Amministratore incaricato del SCIGR ed il Collegio Sindacale, ha approvato il piano annuale di audit per il 2020 predisposto dal Responsabile Internal Auditing;
  • previo parere del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, ha esaminato l'ERM Risk Assessment Report al 31 dicembre 2019;
  • previo parere del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, ha preso atto che non sono intervenute

modifiche rispetto alla procedura di impairment test approvata dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 14 febbraio 2019 che è stata quindi riconfermata ed ha approvato gli esiti dei test relativi all'esercizio 2019;

  • previa istruttoria del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, ha valutato l'adeguatezza dell'assetto organizzativo, amministrativo e contabile della Società e delle principali società controllate, verificando altresì che il Dirigente Preposto disponga di adeguati poteri e mezzi per l'esercizio dei compiti a lui attribuiti e vigilando sul rispetto effettivo delle procedure amministrative e contabili da parte dello stesso;
  • ha esaminato la relazione periodica trasmessa dall'Organismo di Vigilanza;
  • ha esaminato le relazioni periodiche del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi;
  • previa istruttoria del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, ha approvato il progetto di bilancio di esercizio ed il bilancio consolidato al 31 dicembre 2019;
  • previa istruttoria del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, ha approvato la proposta di destinazione dell'utile risultante dal bilancio di esercizio al 31 dicembre 2019;
  • ha approvato il reporting package 2019 per Cassa Depositi e Prestiti S.p.A.;
  • sulla base dell'illustrazione fornita dal Collegio Sindacale, ha preso atto della relazione del revisore dei conti della Società, redatta ai sensi dell'art. 11 del Regolamento UE 537/2014 per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019;
  • previo parere del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, ha approvato la Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari relativa all'anno 2019;
  • su proposta del Comitato per la Remunerazione, ha approvato la Politica per la Remunerazione degli Amministratori, del Direttore Generale, dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche e degli altri Dirigenti con Primarie Responsabilità relativa all'esercizio 2020, da sottoporre al voto vincolante dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2019;
  • su proposta del Comitato per la Remunerazione, ha approvato la Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti ex art. 123-ter del TUF;
  • previa istruttoria del Comitato per la Sostenibilità, ha approvato il Bilancio di Sostenibilità per l'anno 2019; • previa istruttoria del Comitato per la Sostenibilità ha approvato l'aggiornamento del Piano di Sostenibilità 2018–2022;
  • ha approvato l'avviso di convocazione dell'Assemblea degli Azionisti della Società del 9 giugno 2020 e le relazioni illustrative del Consiglio di Amministrazione alla trattazione dei punti all'ordine del giorno delle stesse;
  • previo parere del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, ha preso positivamente atto dei test ex L. 262/2005 ed ha approvato i relativi esiti;
  • ha preso atto dell'informativa resa dal Collegio Sindacale sugli esiti della verifica condotta dallo stesso sulla sussistenza dei requisiti di indipendenza in capo ai propri membri, facendo seguito alla nomina del Collegio Sindacale da parte dell'Assemblea degli Azionisti del 9 giugno 2020;
  • previo parere del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, ha approvato le relazioni finanziarie periodiche prendendo positivamente atto dell'assenza di rilievi e del rispetto della normativa di riferimento nella predisposizione delle stesse;
  • su proposta del Comitato per la Remunerazione, ha consuntivato i risultati aziendali del 2019 connessi ai piani di incentivazione variabile di breve termine ("MBO") del Presidente e dell'Amministratore Delegato;
  • su proposta del Comitato per la Remunerazione ha definito gli obiettivi di performance MBO del 2020 del Presidente e dell'Amministratore Delegato;
  • previa istruttoria del Comitato per la Remunerazione, ha approvato le proposte della Società in merito al raggiungimento degli obiettivi ed all'attribuzione delle azioni ai beneficiari del secondo ciclo del Performance Share Plan 2016–2018;
  • previa istruttoria del Comitato per la Remunerazione, ha approvato le proposte della Società in merito all'individuazione degli obiettivi e dei beneficiari del secondo ciclo del Performance Share Plan 2019–2021 nonché in merito all'assegnazione dei diritti a ciascuno di essi;
  • ha nominato Direttore Generale della Società il Dott. Fabio Gallia, in sostituzione dell'Ing. Alberto Maestrini;
  • anche con il supporto a del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, dall'inizio della pandemia da COVID-19, ha costantemente monitorato le azioni e le misure che la Società ha implementato per affrontare l'emergenza, anche al fine di garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori.

Si descrive inoltre, l'attività svolta dal Consiglio di Amministrazione nei primi mesi del 2021. Nello specifico, il Consiglio:

  • ha approvato il calendario degli eventi societari per l'anno 2021;
  • ha esaminato le raccomandazioni contenute nel rapporto annuale sull'applicazione del Codice di Autodisciplina da parte degli emittenti (il "Rapporto"), predisposto dal Comitato italiano per la Corporate Governance (il "Comitato CG") e nella lettera di accompagnamento redatta dal Presidente del Comitato CG ed inviata ai Presidenti delle società quotate italiane in data 22 dicembre 2020. In particolare il Consiglio ha provveduto ad analizzare nel dettaglio i punti più rilevanti del Rapporto e gli spunti di miglioramento auspicati dal Comitato CG, ritenendo che la Società sia sostanzialmente compliant con le Raccomandazioni dettate dal Comitato CG, anche alla luce della decisione di uniformarsi al Codice di Corporate Governance;
  • ha apportato all'assetto di Corporate Governance della Società gli adeguamenti necessari per il recepimento del Codice di Corporate Governance di cui si darà informativa in dettaglio nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari da pubblicarsi nel corso del 2022;
  • previo parere del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi ha approvato l'aggiornamento del Modello Organizzativo 231;
  • previo parere del Comitato per la Sostenibilità, ha approvato la Matrice di Materialità di Fincantieri e l'aggiornamento della Carta degli Impegni di Sostenibilità di Fincantieri;
  • previa istruttoria del Comitato per le Nomine, ha verificato la sussistenza dei requisiti di indipendenza e onorabilità dei componenti il Consiglio di Amministrazione e l'assenza di cause di incompatibilità, ineleggibilità o decadenza in capo agli stessi;
  • previa istruttoria del Comitato per le Nomine, ha verificato che il numero di incarichi ricoperti dagli Amministratori fosse in linea con l'orientamento in merito al numero massimo di incarichi di amministratore o sindaco che possa essere considerato compatibile con un efficace svolgimento dell'incarico di Amministratore della Società, adottato dal Consiglio di Amministrazione da ultimo in data 28 gennaio 2021 nell'ambito dell'adeguamento del sistema di Corporate Governance della Società al Codice di Corporate Governance;
  • previo parere del Comitato per le Nomine, ha confermato che non si ravvisa la necessità di adottare una politica in materia di diversità in relazione alla composizione degli organi di amministrazione e di controllo, in considerazione della composizione del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica, il quale si può ritenere rifletta un'adeguata diversificazione sotto i profili di età, genere, percorso formativo e professionale, nonché tenuto conto della scarsa discrezionalità della Società nel definire politiche in materia di diversità, derivante dai requisiti per Amministratori e Sindaci già stabiliti dalle disposizioni normative, regolamentari e statutarie vigenti oltre che dal Codice di Corporate Governance;
  • previo parere del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, ha esaminato l'ERM Risk Assessment Report al 31 dicembre 2020;
  • Responsabile Internal Auditing relativa al 2020, contenente anche la valutazione sull'idoneità del sistema di controllo interno e gestione dei rischi;
  • previo parere del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, ha valutato adeguato ed efficace il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi rispetto alle caratteristiche dell'impresa e al profilo di rischio assunto;
  • previo parere del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, sentiti l'Amministratore incaricato del SCIGR ed il Collegio Sindacale, ha approvato il piano annuale di audit per il 2021 predisposto dal Responsabile Internal Auditing;

• previa istruttoria del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, ha esaminato la relazione periodica del

  • previo parere favorevole del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, ha verificato che il Responsabile Internal Auditing sia dotato delle risorse adeguate nell'espletamento delle proprie responsabilità;
  • previo parere del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, ha preso atto che non sono intervenute modifiche rispetto alla procedura di impairment test approvata dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 14 febbraio 2019 che è stata quindi riconfermata ed ha approvato i relativi esiti;
  • previa istruttoria del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, ha valutato l'adeguatezza dell'assetto organizzativo, amministrativo e contabile della Società e delle principali società controllate, verificando altresì che il Dirigente Preposto disponga di adeguati poteri e mezzi per l'esercizio dei compiti a lui attribuiti e vigilando sul rispetto effettivo delle procedure amministrative e contabili da parte dello stesso;
  • previa istruttoria del Comitato per la Remunerazione, ha approvato le linee guida di un nuovo piano di incentivazione a medio-lungo termine destinato al management di Fincantieri;
  • previa istruttoria del Comitato per la Sostenibilità, ha approvato il documento "Strategia Fiscale" predisposto dalla Società ai fini del raggiungimento degli obiettivi previsti dal Piano di Sostenibilità.

Le ulteriori attività svolte dal Consiglio di Amministrazione in relazione al sistema di controllo interno e gestione dei rischi sono descritte nel successivo paragrafo 3.

2.2.6 Riunioni e funzionamento del Consiglio

Nel corso del 2020, il Consiglio di Amministrazione si è riunito 13 volte, con una durata media delle riunioni di circa 127 minuti e la partecipazione, in media, dell'89,2% degli Amministratori. Alle predette riunioni ha partecipato, in media, il 94,83% degli Amministratori indipendenti.

Le riunioni hanno visto la regolare partecipazione dei componenti del Collegio Sindacale nonché, su invito del Presidente, dei Responsabili delle Funzioni aziendali di volta in volta competenti sulle singole materie all'ordine del giorno.

Le riunioni sono state tutte regolarmente convocate dal Presidente, di norma con un preavviso di almeno cinque

giorni. Il Presidente ha altresì assicurato che, in vista di ogni riunione, fosse trasmessa con congruo anticipo a tutti i Consiglieri ed ai Sindaci la documentazione relativa agli argomenti all'ordine del giorno e che, laddove ciò non fosse possibile, venisse assicurato un adeguato e puntuale approfondimento dei singoli punti all'ordine del giorno durante le sessioni consiliari.

Per l'esercizio 2021, alla data della presente Relazione, sono state programmate 11 riunioni, di cui 2 già svolte nel corso dei primi mesi dell'anno.

Nella Tabella 1 allegata alla presente Relazione è riportata la percentuale di partecipazione di ciascun Amministratore alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e dei Comitati di appartenenza.

2.2.7 Presidente del Consiglio di Amministrazione

Al Presidente spettano i poteri previsti dalla legge e dallo Statuto per quanto concerne il funzionamento degli organi sociali (Assemblea e Consiglio di Amministrazione) e la legale rappresentanza della Società, nonché la verifica dell'attuazione delle deliberazioni del Consiglio di Amministrazione. Inoltre, in data 5 aprile 2019, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di conferire al Presidente Giampiero Massolo le seguenti deleghe, da esercitare in sinergia con l'Amministratore Delegato, a garanzia della coerenza ed efficacia dell'azione della Società:

  • rappresentanza della Società presso istituzioni, enti, organizzazioni nazionali ed internazionali al fine di promuovere l'immagine e le attività aziendali, ferma restando la responsabilità dell'Amministratore Delegato per gli atti di amministrazione e gestione della Società;
  • concorso con l'Amministratore Delegato alla definizione delle strategie internazionali e alle attività di internazionalizzazione della Società;
  • concorso con l'Amministratore Delegato alla definizione delle strategie e attività di comunicazione e relazioni istituzionali della Società;
  • supervisione e coordinamento del sistema di controllo interno della Società e delle sue controllate e del

-

continuo miglioramento della sua efficacia ed efficienza, ed attuazione di specifiche delibere del Consiglio di Amministrazione per il controllo interno, su mandato del predetto Consiglio;

• supervisione e coordinamento delle attività di sviluppo e governo del sistema di security aziendale finalizzato alla salvaguardia dei beni e delle risorse tangibili ed intangibili della Società, ivi comprese le attività di cui agli artt. 12 e seguenti del D.P.C.M. del 22 luglio 2011, n. 4, in materia di tutela amministrativa del segreto di Stato e delle informazioni classificate e la gestione di rapporti e relazioni in materia di sicurezza industriale con l'Autorità Nazionale per la Sicurezza.

Al Presidente è stato inoltre attribuito, dal Consiglio di Amministrazione del 18 aprile 2019, il ruolo di Amministratore incaricato del SCIGR (cfr. successivo paragrafo 3.2.1).

2.2.8 Amministratore Delegato

Fatte salve le competenze riservate al Consiglio, all'Amministratore Delegato, in qualità di capo azienda, competono la rappresentanza legale della Società, nei limiti dei poteri conferiti e la sua gestione, sulla base degli indirizzi formulati dal Consiglio di Amministrazione ed in conformità ai doveri informativi di cui all'art. 2381 del codice civile, e spettano le seguenti attribuzioni e deleghe da esercitarsi con firma singola:

  • a) sottoporre al Consiglio di Amministrazione i piani industriali ed i budgets annuali in cui sono definite le linee strategiche aziendali;
  • b) dare attuazione alle deliberazioni degli Organi Sociali, compiendo gli atti, anche di straordinaria amministrazione, deliberati dagli stessi;
  • c) compiere tutti gli atti di amministrazione e gestione ordinaria e straordinaria della Società ad eccezione degli atti non delegabili a norma di legge e di quelli riservati alla competenza esclusiva del Consiglio di Amministrazione.

Fra i poteri dell'Amministratore Delegato sono compresi, in via esemplificativa e non esaustiva, i seguenti:

  • rappresentare attivamente e passivamente la Società davanti a qualsiasi autorità amministrativa, fiscale e giudiziaria, nominare avvocati e procuratori generali e speciali alle liti;
  • rappresentare la Società presso enti, organismi ed operatori pubblici e privati, nazionali ed internazionali;
  • rilasciare a terzi, comprese amministrazioni statali, banche ed istituti di credito, fidejussioni di importo non superiore ad Euro 500 milioni per singola operazione a garanzia delle obbligazioni assunte e da assumersi nei confronti di chiunque, anche da parte delle società controllate da Fincantieri o di ogni altra società in cui Fincantieri sia interessata, secondo i termini e le condizioni che saranno richiesti e, nei casi di urgenza, fidejussioni di importo anche superiore ad Euro 500 milioni con obbligo di riferirne al Consiglio di Amministrazione nella prima seduta utile;
  • compiere qualsiasi operazione finanziaria, attiva e passiva, di importo non superiore ad Euro 500 milioni per singola operazione, compresi i mutui, assumendo gli impegni ed adempiendo alle formalità necessarie;
  • stipulare, modificare e risolvere ogni atto e contratto connesso all'oggetto sociale; curare, inoltre, la costituzione, rinnovo, riduzione, postergazione e cancellazione di ipoteche e privilegi su navi od altri prodotti in costruzione o costruiti dalla Società anche a favore e nell'interesse di terzi, provvedendo alla transazione di qualsiasi controversia in cui la Società sia interessata;
  • rappresentare la Società delegando all'uopo anche altri nei confronti degli enti e società nei quali Fincantieri possiede interessenze, quote, azioni, e partecipazioni o ne abbia la rappresentanza e quindi anche nelle assemblee ordinarie e straordinarie degli enti e società stesse, con l'esercizio di ogni altro diritto afferente alle azioni medesime;
  • definire l'organizzazione della Società previa informativa al Consiglio di Amministrazione;
  • assumere, nominare e revocare il personale di ogni ordine e grado, ivi compresi i dirigenti, ad esclusione dei Direttori Generali; provvedere alla gestione del personale di ogni ordine e grado, senza limitazione alcuna,

addivenendo alla modificazione delle condizioni economiche e normative dei contratti di lavoro nonché alla transazione delle relative controversie;

• conferire incarichi di prestazione di opera di importo individualmente o cumulativamente inferiore ad Euro 100 mila nel caso di persone fisiche e ad Euro 500 mila nel caso di associazioni professionali o persone giuridiche, fatta in ogni caso salva la facoltà di conferire incarichi di importo superiore ai predetti limiti ove conferiti a (i) persone fisiche iscritte in albi o elenchi professionali, (ii) associazioni professionali tra tali persone fisiche o (iii) persone giuridiche di rilevanza nazionale o internazionale.

L'Amministratore Delegato potrà rilasciare e revocare - nell'ambito dei poteri sopra conferiti - procure generali e speciali per singoli atti od operazioni nonché per gruppi di atti od operazioni a dipendenti della Società ed a terzi anche con carattere di continuità.

L'Amministratore Delegato cura che l'assetto organizzativo, amministrativo e contabile sia adeguato alla natura e alle dimensioni dell'impresa e riferisce periodicamente al Consiglio di Amministrazione e al Collegio Sindacale - comunque con periodicità almeno trimestrale - sul generale andamento della gestione, sulla sua prevedibile evoluzione, sulle operazioni di maggior rilievo e sull'esercizio delle deleghe.

2.2.9 Amministratori non esecutivi

Gli Amministratori non esecutivi apportano le loro specifiche competenze professionali ed esperienziali alle discussioni consiliari, prestando particolare attenzione a che le decisioni del Consiglio siano adeguatamente ponderate e motivate, in particolare nelle aree in cui possano manifestarsi conflitti di interesse. Il numero di Amministratori non esecutivi (che rappresentano la maggioranza del Consiglio), la loro competenza e disponibilità di tempo sono tali da garantire che il loro giudizio abbia un peso significativo nell'assunzione delle decisioni consiliari.

2.2.10 Amministratori indipendenti

Ai sensi dell'art. 147-ter, comma 4, del TUF, almeno due dei componenti del Consiglio di Amministrazione - quando quest'ultimo sia composto da più di sette membri - devono essere in possesso dei requisiti di indipendenza stabiliti per i Sindaci dall'art. 148, comma 3, del TUF. L'art. 3 del Codice di Autodisciplina raccomanda inoltre che un numero adeguato di Amministratori non esecutivi siano indipendenti, nel senso che non intrattengano né abbiano di recente intrattenuto, neppure indirettamente, con l'emittente o con soggetti legati all'emittente, relazioni tali da condizionarne l'autonomia di giudizio. Il Codice raccomanda inoltre che il numero e le competenze degli Amministratori indipendenti siano adeguati in relazione alle dimensioni del Consiglio e all'attività svolta dall'emittente, nonché tali da consentire la costituzione dei Comitati endoconsiliari.

Il Consiglio di Amministrazione valuta l'indipendenza dei propri componenti non esecutivi avendo riguardo più alla sostanza che alla forma e tenendo presente che un Amministratore non appare, di norma, indipendente, nelle ipotesi - non tassative - descritte nell'art. 3.C.1 del Codice di Autodisciplina. Nel rispetto di quanto precede, il Consiglio di Amministrazione della Società è composto da un adeguato numero di Amministratori indipendenti, i quali apportano il proprio rilevante contributo al Consiglio, fornendo un giudizio autonomo e non condizionato sulle proposte di deliberazione e consentono una composizione dei Comitati endoconsiliari in linea con le raccomandazioni del Codice di Autodisciplina. In particolare, alla data della presente Relazione, il Consiglio di Amministrazione attualmente in carica è composto da sei Amministratori indipendenti ai sensi di legge. Tali Amministratori sono, inoltre, indipendenti per quel che riguarda il 2020 alla luce delle raccomandazioni del Codice di Autodisciplina. L'indipendenza dei Consiglieri è stata attestata da questi ultimi, in occasione della loro nomina, mediante la presentazione di apposite dichiarazioni. La verifica, previa istruttoria del Comitato per le Nomine, è stata effettuata dal Consiglio di Amministrazione in data 28 gennaio 2020, applicando i criteri di cui al citato art. 3.C.1 del Codice di Autodisciplina. Nel corso di tale riunione, il Consiglio ha altresì accertato il possesso dei requisiti di indipendenza previsti dagli artt. 147-ter, comma 4, e 148, comma 3, del TUF, nonché dal Codice di Autodisciplina,

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in capo ai Consiglieri Barbara Alemanni, Massimiliano Cesare, Luca Errico, Paola Muratorio, Elisabetta Oliveri e Federica Seganti.

Il Collegio Sindacale, nella medesima data, ha effettuato le proprie valutazioni sul permanere dei requisiti di indipendenza in capo ai Consiglieri che in sede di nomina ne avevano dichiarato il possesso, al fine di verificare successivamente la corretta applicazione dei criteri e delle procedure di accertamento adottati dal Consiglio per valutare l'indipendenza dei propri membri.

Il Consiglio di Amministrazione non ha designato un lead independent director in quanto non ricorrono i presupposti in presenza dei quali il Codice di Autodisciplina ne raccomanda la nomina. Il Presidente del Consiglio di Amministrazione non è, infatti, il principale responsabile della gestione dell'impresa né risulta disporre di una partecipazione di controllo nella Società.

Gli Amministratori indipendenti, nel corso del 2020, si sono riuniti due volte in assenza degli altri Amministratori ed hanno colto le numerose opportunità di confronto informale in occasione delle riunioni consiliari. I suddetti Amministratori si sono confrontati fra l'altro anche su tematiche inerenti il funzionamento e l'efficacia del Consiglio di Amministrazione e dei Comitati endoconsiliari.

2.2.11 Valutazione sul funzionamento del Consiglio e dei Comitati endoconsiliari

Il procedimento di board review, avviato nel secondo semestre del 2019 su impulso del Comitato per le Nomine, si è concluso nei primi mesi del 2020.

In occasione della riunione del 10 marzo 2020, il Consiglio di Amministrazione ha preso atto degli esiti dell'attività di board evaluation.

L'analisi è stata condotta con il supporto della Segreteria del Consiglio di Amministrazione, attraverso la compilazione di un questionario di autovalutazione e la conduzione di interviste individuali ad alcuni

Amministratori, al fine di raccogliere la percezione dei singoli in relazione a dimensione, composizione, funzionamento ed efficienza del Consiglio stesso e dei suoi Comitati. Sulla base dei risultati emersi, è stato possibile concludere che il Consiglio opera in maniera adeguata e coerente con il proprio mandato.

L'indagine ha costituito un'importante occasione di approfondimento sul funzionamento e sull'operatività del Consiglio di Amministrazione. In particolare alcune osservazioni illustrate nel corpo del Rapporto, unitamente alle indicazioni offerte dai Consiglieri durante le interviste individuali, hanno rivelato un apprezzamento da parte dei Consiglieri in merito alla dimensione, alla composizione ed al funzionamento del Consiglio indicando anche alcuni spunti di miglioramento.

In particolare i Consiglieri hanno riconosciuto il crescente impegno della Società nel miglioramento della completezza, della fruibilità e della tempestività dell'informativa consiliare. I rapporti tra il Consiglio di Amministrazione e i Comitati endoconsiliari sono stati considerati in modo positivo, valutando adeguata la rilevanza che viene offerta all'interno del Consiglio di Amministrazione alle indicazioni emerse ed alle proposte formulate dai Comitati i cui Presidenti possono disporre di un adeguato spazio all'interno della discussione consiliare al fine di relazionare sulle attività svolte dai singoli Comitati.

2.2.12 Remunerazione

Il compenso degli Amministratori è determinato dall'Assemblea ordinaria in sede di nomina. Il compenso per gli Amministratori investiti di particolari cariche di cui all'art. 2389, comma 3, del codice civile, è stabilito invece dal Consiglio di Amministrazione nel rispetto della normativa vigente. Maggiori informazioni sulla remunerazione degli Amministratori, del Direttore Generale e degli altri Dirigenti con responsabilità strategiche e con primarie responsabilità sono contenute nella Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti predisposta dalla Società ai sensi dell'art. 123-ter del TUF e disponibile sul sito internet della Società all'indirizzo www.fincantieri.com all'interno della Sezione "Etica e Governance - Remunerazione" e della Sezione "Etica e Governance - Assemblee - Assemblea degli Azionisti 2021".

2.3 Comitati endoconsiliari

Il Consiglio di Amministrazione ha istituito al proprio interno quattro Comitati con funzioni consultive e propositive e precisamente: il Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, il Comitato per la Remunerazione, il Comitato per le Nomine ed il Comitato per la Sostenibilità 15.

La loro composizione, i compiti e le modalità di funzionamento, nonché i poteri ed i mezzi ad essi attribuiti sono disciplinati da appositi regolamenti approvati dal Consiglio di Amministrazione in sede di istituzione dei predetti Comitati e successivamente emendati, sulla base delle modifiche di volta in volta introdotte al Codice di Autodisciplina nonché al fine di renderli maggiormente funzionali al loro compito consultivo e di supporto nei confronti del Consiglio di Amministrazione.

I Comitati endoconsiliari sono composti da quattro Amministratori. Tutti i componenti dei Comitati sono Amministratori non esecutivi, in maggioranza indipendenti e hanno competenze funzionali allo svolgimento dei compiti loro attribuiti. Inoltre, all'interno del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi almeno un componente possiede adeguata conoscenza ed esperienza in materia contabile e finanziaria o di gestione dei rischi, mentre all'interno del Comitato per la Remunerazione almeno un componente possiede adeguata conoscenza ed esperienza in materia finanziaria o di politiche retributive. Il Presidente di ciascun Comitato è nominato dal Consiglio di Amministrazione e provvede ad informare il primo Consiglio di Amministrazione utile circa le materie trattate nelle rispettive riunioni. Il Segretario di ciascun Comitato è individuato dal Presidente dello stesso nell'ambito della Segreteria Societaria di Fincantieri, mentre il Segretario del Consiglio di Amministrazione partecipa alle riunioni dei Comitati su invito del Presidente dei medesimi.

15 Il Comitato per la Sostenibilità è stato istituito in data 8 giugno 2016, mentre il Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi e il Comitato per le Nomine sono stati istituiti dal Consiglio di Amministrazione in data 5 maggio 2014, con efficacia subordinata all'inizio delle negoziazioni delle azioni della Società sul MTA di Borsa Italiana. Il Comitato per la Remunerazione era già stato istituito in precedenza. La composizione dei Comitati, in senso conforme a quanto raccomandato dal Codice di Autodisciplina, è stata quindi determinata per la prima volta dal Consiglio di Amministrazione del 21 luglio 2014.

I Comitati si riuniscono periodicamente con la frequenza necessaria per lo svolgimento delle proprie funzioni. Le riunioni sono convocate dal Presidente del Comitato ovvero quando ne è fatta richiesta da almeno due componenti dello stesso per la discussione di uno specifico argomento da essi ritenuto di particolare rilievo. L'avviso di convocazione è inviato dal Segretario, su incarico del Presidente del Comitato, di norma almeno tre giorni prima della riunione. L'eventuale documentazione relativa alle materie all'ordine del giorno è messa a disposizione dei componenti, da parte del Segretario, di norma contestualmente all'avviso di convocazione.

I Comitati, ad eccezione di quello per la Sostenibilità, sono validamente riuniti in presenza della maggioranza dei componenti in carica e decidono a maggioranza assoluta dei presenti. In caso di parità prevale il voto del Presidente del Comitato. Il Comitato per la Sostenibilità è validamente riunito in presenza della metà dei componenti in carica e decide a maggioranza assoluta dei presenti. In caso di parità prevale il voto del Presidente del Comitato. Nello svolgimento delle proprie funzioni i Comitati hanno facoltà di accedere alle informazioni e alle Funzioni aziendali necessarie per lo svolgimento dei propri compiti.

Per l'adempimento dei propri compiti i Comitati possono ricorrere, attraverso le strutture della Società ed a spese della Società, a consulenti esterni, purché adeguatamente vincolati alla necessaria riservatezza. In aggiunta a quanto precede, i Comitati, qualora lo ritengano necessario, possono prevedere un budget annuale del Comitato stesso da sottoporre al Consiglio di Amministrazione per l'approvazione.

2.3.1 Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi

Composizione

Il Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi è composto dai Consiglieri Massimiliano Cesare (non esecutivo e indipendente), Federica Seganti (non esecutivo e indipendente), Barbara Alemanni (non esecutivo e indipendente) e Federica Santini (non esecutivo e non indipendente), nominati dal Consiglio di Amministrazione del 18 aprile 2019. Le funzioni di Presidente sono state attribuite dal medesimo Consiglio di Amministrazione al Consigliere Massimiliano Cesare.

In occasione della nomina, il Consiglio ha riconosciuto in capo a tutti i componenti del Comitato il possesso di almeno uno dei requisiti richiesti tra: (i) un'adeguata esperienza in materia contabile e finanziaria; e (ii) un'adeguata esperienza di gestione dei rischi.

Fermo quanto precede, quando il Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi si riunisce per esprimersi in ordine a operazioni con parti correlate di maggiore rilevanza (cfr. infra nel paragrafo "Compiti"), è composto da quattro Amministratori non esecutivi tutti indipendenti e, pertanto, il componente non indipendente - il Consigliere Federica Santini - è sostituito dal Consigliere non esecutivo e indipendente Paola Muratorio, a tal fine individuato dal Consiglio di Amministrazione nel corso della riunione del 18 aprile 2019. Alle riunioni del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi partecipa il Presidente del Collegio Sindacale o un Sindaco effettivo da questi designato. Possono partecipare anche il Presidente del Consiglio di Amministrazione (anche quale Amministratore incaricato del SCIGR), l'Amministratore Delegato e il Responsabile Internal Auditing. Alle riunioni possono inoltre partecipare anche gli altri Sindaci nonché, su invito del Comitato stesso, anche altri soggetti, inclusi altri componenti del Consiglio o della struttura della Società, per fornire informazioni ed esprimere valutazioni di competenza con riferimento ai singoli punti all'ordine del giorno.

Compiti

Il Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi ha il compito di supportare, con un'adeguata attività istruttoria, di natura propositiva e consultiva, le valutazioni e le decisioni del Consiglio relative al sistema di controllo interno e gestione dei rischi, nonché quelle relative all'approvazione delle relazioni finanziarie periodiche. In tale ambito, il Comitato rilascia il proprio parere preventivo al Consiglio:

• sulle linee di indirizzo del sistema di controllo interno e gestione dei rischi, in modo che i principali rischi concernenti Fincantieri e le società da essa controllate risultino correttamente identificati nonché adeguatamente misurati, gestiti e monitorati;

  • sul grado di compatibilità dei suddetti rischi con una gestione dell'impresa coerente con gli obiettivi strategici individuati;
  • sull'adeguatezza del sistema di controllo interno e gestione dei rischi rispetto alle caratteristiche dell'impresa e al profilo di rischio assunto, nonché circa l'efficacia del sistema stesso;
  • sul piano di lavoro predisposto dal Responsabile Internal Auditing; • sulla descrizione, contenuta nella relazione sul governo societario, delle principali caratteristiche del
  • sistema di controllo interno, di gestione dei rischi e delle modalità di coordinamento tra i soggetti in esso coinvolti, ivi compresa la valutazione sull'adeguatezza del sistema stesso; • sui risultati esposti dalla società di revisione nella eventuale lettera di suggerimenti e nella relazione sulle questioni fondamentali emerse in sede di revisione legale;
  • sulla proposta relativa alla nomina, alla revoca e alla remunerazione del Responsabile Internal Auditing,

nonché circa l'adeguatezza delle risorse assegnate a quest'ultimo per l'espletamento delle proprie funzioni.

Al Comitato, nell'assistere il Consiglio, sono inoltre attribuiti i seguenti compiti:

  • valutare, unitamente al Dirigente Preposto e sentiti la Società di revisione e il Collegio Sindacale, il corretto utilizzo dei principi contabili e la loro omogeneità ai fini della redazione delle relazioni finanziarie periodiche;
  • esprimere pareri su specifici aspetti inerenti i principali rischi aziendali; • esaminare le relazioni periodiche, aventi per oggetto la valutazione del sistema di controllo interno
  • e gestione dei rischi e quelle di particolare rilevanza predisposte dalla Funzione Internal Auditing;
  • monitorare l'autonomia, l'adeguatezza, l'efficacia e l'efficienza della Funzione Internal Auditing;
  • chiedere alla Funzione Internal Auditing lo svolgimento di verifiche su specifiche aree operative, dandone contestuale comunicazione al Presidente del Collegio Sindacale e all'Amministratore incaricato del SCIGR, salvo i casi in cui l'oggetto della richiesta verta specificamente sull'attività di tali soggetti;
  • riferire al Consiglio sull'attività svolta nonché sull'adeguatezza del sistema di controllo interno e gestione dei rischi almeno semestralmente e non oltre il termine per l'approvazione del bilancio di esercizio e della relazione finanziaria semestrale, nella riunione consiliare indicata dal Presidente del Consiglio di Amministrazione;
  • supportare, con un'adeguata attività istruttoria, le valutazioni e le decisioni del Consiglio relative alla gestione di rischi derivanti da fatti pregiudizievoli di cui il Consiglio sia venuto a conoscenza.

In aggiunta a quanto precede, al Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi sono state attribuite ad interim le funzioni di Comitato competente in materia di operazioni con parti correlate ai sensi del Regolamento Consob sulle Operazioni con Parti Correlate, come meglio descritto nel successivo paragrafo 4.1. Le funzioni di Comitato competente sulle operazioni con parti correlate in materia di remunerazione sono invece affidate ad interim al Comitato per la Remunerazione, come precisato nel successivo paragrafo 2.3.2.

Attività svolte

Nel corso del 2020, il Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi si è riunito 11 volte, con una durata media delle riunioni di circa 90 minuti e la partecipazione, in media, del 93% dei propri componenti. Nella Tabella 1 allegata alla presente Relazione è riportata la percentuale di partecipazione di ciascun componente alle riunioni del Comitato. Le riunioni hanno visto la regolare partecipazione di almeno un componente del Collegio Sindacale. Le riunioni sono state tutte regolarmente convocate dal Presidente del Comitato, con un preavviso di almeno tre giorni. Nel medesimo termine è stata messa a disposizione dei componenti la documentazione relativa agli argomenti all'ordine del giorno. Le riunioni sono state tutte regolarmente verbalizzate a cura del Segretario. Il Presidente del Comitato riferisce ad ogni riunione del Consiglio di Amministrazione l'attività svolta dal Comitato e presenta la Relazione periodica del Comitato. Per l'esercizio 2021 il Comitato ha stabilito di riunirsi, di regola, in concomitanza con le riunioni del Consiglio di Amministrazione; alla data della presente Relazione si sono tenute 3 riunioni.

In occasione delle riunioni tenute nel corso dell'esercizio 2020, il Comitato:

  • ha espresso il proprio parere positivo in merito all'aggiornamento del Modello Organizzativo 231;
  • ha valutato gli esiti delle attività di audit espletate nel corso del 2019 e presentati dal Responsabile Internal Auditing;
  • ha ricevuto ed esaminato la relazione periodica del Responsabile Internal Auditing relativa al 2019, contenente anche la valutazione sull'idoneità del sistema di controllo interno e gestione dei rischi;
  • ha valutato adeguato l'assetto organizzativo, amministrativo e contabile della Società e delle principali società controllate, verificando altresì che il Dirigente Preposto disponga di adeguati poteri e mezzi per l'esercizio dei compiti a lui attribuiti e vigilando sul rispetto effettivo delle procedure amministrative e contabili da parte dello stesso;
  • ha espresso al Consiglio di Amministrazione il proprio parere in merito all'approvazione del piano annuale di audit per il 2020 predisposto dal Responsabile Internal Auditing;
  • sentito l'Amministratore incaricato del SCIGR, ha espresso al Consiglio di Amministrazione il proprio parere sulla circostanza che il Responsabile Internal Auditing sia dotato delle risorse adeguate all'espletamento delle proprie responsabilità;
  • ha valutato adeguato ed efficace il sistema di controllo interno e gestione dei rischi rispetto alle caratteristiche dell'impresa e al profilo di rischio assunto, esprimendo il proprio parere al Consiglio di Amministrazione, monitorando l'autonomia, l'adeguatezza, l'efficacia e l'efficienza della Funzione Internal Auditing;
  • ha espresso al Consiglio di Amministrazione il proprio parere in merito alla procedura di impairment test sulle partecipazioni e sull'avviamento al 31 dicembre 2019 ed i relativi esiti;
  • ha verificato il rispetto delle procedure amministrative e contabili ex L. 262/2005 ed ha espresso parere favorevole con riferimento alla versione 2020 del relativo Manuale;
  • ha espresso al Consiglio di Amministrazione il proprio parere sui risultati esposti dalla società di revisione nella lettera di suggerimenti e nella relazione sulle questioni fondamentali emerse in sede di revisione legale;
  • ha assistito il Consiglio di Amministrazione valutando, unitamente al Dirigente Preposto e sentiti la società di revisione legale e il Collegio Sindacale, il corretto utilizzo dei principi contabili e la loro omogeneità ai fini della redazione delle relazioni finanziarie periodiche;
  • ha esaminato il progetto di bilancio di esercizio e di bilancio consolidato al 31 dicembre 2019;
  • ha sottoposto al Consiglio di Amministrazione la proposta di destinazione dell'utile risultante dal bilancio di esercizio al 31 dicembre 2019;
  • ha esaminato la presentazione dei principali rischi aziendali, con riferimento all'analisi condotta nel corso del 2019;
  • ha espresso al Consiglio di Amministrazione il proprio parere favorevole con riferimento all'approvazione della Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari relativa all'anno 2019;
  • ha ricevuto ed esaminato le relazioni periodiche del Responsabile Internal Auditing relative all'avanzamento delle attività nel 2020;
  • ha riferito al Consiglio di Amministrazione, con cadenza semestrale, in relazione all'attività svolta presentando altresì le relative relazioni;
  • ha espresso il proprio parere positivo in merito all'ERM Risk Assessment Report al 31 dicembre 2019 ed al 30 giugno 2020;
  • ha supportato il Consiglio di Amministrazione nelle valutazioni e decisioni relative all'approvazione delle relazioni finanziarie periodiche;
  • ha più volte audito il Direttore Generale della Società, il Chief Financial Officer nonché il Responsabile Internal Auditing in merito alla gestione dei principali rischi della Società.

Nel corso dei primi mesi del 2021, il Comitato:

  • ha esaminato la documentazione di competenza per l'adesione al Codice di Corporate Governance da parte della Società;
  • ha espresso il proprio parere positivo in merito all'ERM Risk Assessment Report al 31 dicembre 2020; • ha espresso il proprio parere positivo in merito all'aggiornamento del Modello Organizzativo 231;
  • ha valutato gli esiti delle attività di audit espletate nel corso del 2020 sulla base dell'esame della relazione periodica del Responsabile Internal Auditing, contenente anche la valutazione sull'idoneità del sistema di controllo interno e gestione dei rischi;
  • ha espresso al Consiglio di Amministrazione il proprio parere in merito all'approvazione del piano annuale di audit per il 2021 predisposto dal Responsabile Internal Auditing;
  • ha valutato adeguato l'assetto organizzativo, amministrativo e contabile della Società e delle principali società controllate, verificando altresì che il Dirigente Preposto disponga di adeguati poteri e mezzi per l'esercizio dei compiti a lui attribuiti e vigilando sul rispetto effettivo delle procedure amministrative e contabili da parte dello stesso;
  • ha espresso al Consiglio di Amministrazione il proprio parere positivo sulla circostanza che il Responsabile Internal Auditing sia dotato delle risorse adeguate all'espletamento delle proprie responsabilità;

  • ha valutato adeguato ed efficace il sistema di controllo interno e gestione dei rischi rispetto alle caratteristiche dell'impresa e al profilo di rischio assunto, esprimendo il proprio parere al Consiglio di Amministrazione, monitorando l'autonomia, l'adeguatezza, l'efficacia e l'efficienza della Funzione Internal Auditing;
  • ha effettuato le attività di propria competenza propedeutiche alla convocazione dell'Assemblea per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2020.

Il Presidente del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, a seguito del manifestarsi dell'emergenza da COVID-19, ha ritenuto opportuno convocare in via permanente il Comitato medesimo, in modo da ricevere informazioni e svolgere in via continuativa un ulteriore presidio sia interno sia esterno alla Società, in merito ai potenziali nonché diretti impatti derivanti dalla suddetta pandemia.

Pertanto il Comitato, al fine di svolgere la funzione di costante monitoraggio sulla situazione in divenire, si è riunito in tale veste, alla data della presente Relazione, in 6 sedute.

In tale sede sono stati più volte auditi il Presidente della Società, l'Amministratore Delegato, il Direttore Generale ed il Chief Financial Officer.

Il Comitato è attualmente ancora aperto.

A seguito di ogni riunione del Comitato il Presidente del medesimo ha puntualmente riferito al Consiglio di Amministrazione sull'esito di quanto discusso nel corso delle stesse.

Per lo svolgimento della propria attività, il Comitato si avvale dei mezzi e delle strutture aziendali

della Società, nonché, all'occorrenza, del centro di costo previsto per il Consiglio di Amministrazione.

2.3.2 Comitato per la Remunerazione

Composizione

Il Comitato per la Remunerazione è composto dai Consiglieri Paola Muratorio (non esecutivo e indipendente), Barbara Alemanni (non esecutivo e indipendente), Elisabetta Oliveri (non esecutivo e indipendente) e Fabrizio Palermo (non esecutivo e non indipendente), nominati dal Consiglio di Amministrazione del 18 aprile 2019. Le funzioni di Presidente sono state attribuite dal medesimo Consiglio di Amministrazione al Consigliere Paola Muratorio.

In occasione della nomina, il Consiglio ha riconosciuto sussistere, in capo a tutti i componenti del Comitato, il possesso di almeno uno dei requisiti richiesti tra: (i) un'adeguata conoscenza ed esperienza in materia finanziaria; e (ii) un'adeguata conoscenza ed esperienza in materia di politiche retributive. Alle riunioni del Comitato per la Remunerazione possono partecipare il Presidente del Consiglio di Amministrazione, l'Amministratore Delegato e il Presidente del Collegio Sindacale o un Sindaco effettivo da questi designato. Alle riunioni possono comunque partecipare anche gli altri Sindaci e, su invito del Comitato stesso, anche altri soggetti, inclusi altri componenti del Consiglio o della struttura della Società, per fornire informazioni ed esprimere valutazioni di competenza con riferimento ai singoli punti all'ordine del giorno. In ogni caso, nessun Amministratore prende parte alle riunioni del Comitato in cui vengono formulate le proposte al Consiglio relative alla propria remunerazione.

Compiti

Il Comitato per la Remunerazione, in conformità al Codice di Autodisciplina delle società quotate nonché al proprio Regolamento, svolge le seguenti funzioni propositive e consultive in materia di remunerazione:

  • formula al Consiglio di Amministrazione proposte in merito alla Politica per la Remunerazione degli Amministratori, del Direttore Generale, dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche e degli altri Dirigenti con Primarie Responsabilità, valutando periodicamente l'adeguatezza, la coerenza complessiva e la concreta applicazione della Politica adottata ed avvalendosi delle informazioni fornite dall'Amministratore Delegato per quanto riguarda l'attuazione di tale Politica nei riguardi dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche e degli altri Dirigenti con Primarie Responsabilità;
  • presenta proposte ed esprime pareri al Consiglio di Amministrazione sulla remunerazione del Presidente, dell'Amministratore Delegato e degli altri Amministratori che ricoprono particolari cariche nonché sulla fissazione degli obiettivi di performance correlati alla componente variabile di tale remunerazione; • provvede a monitorare l'applicazione delle decisioni adottate dal Consiglio stesso, verificando, in particolare,
  • l'effettivo raggiungimento degli obiettivi di performance;
  • riferisce sull'attività svolta ad ogni riunione del Consiglio di Amministrazione;
  • riferisce sulle modalità di esercizio delle proprie funzioni all'Assemblea degli Azionisti convocata per l'approvazione del bilancio di esercizio tramite il Presidente del Comitato o altro componente da questi designato.

In aggiunta a quanto precede, al Comitato per la Remunerazione sono state attribuite ad interim le funzioni del Comitato competente in materia di operazioni con parti correlate in caso di deliberazioni in materia di remunerazione.

Attività svolte

Nel corso del 2020, il Comitato per la Remunerazione si è riunito 8 volte, con una durata media delle riunioni di circa 76 minuti e la partecipazione, in media, del 75% dei propri componenti. Nella Tabella 1 allegata alla presente Relazione è riportata la percentuale di partecipazione di ciascun componente alle riunioni del Comitato.

Le riunioni hanno visto la regolare partecipazione di almeno un componente del Collegio Sindacale.

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Le riunioni sono state tutte regolarmente convocate dal Presidente del Comitato, con un preavviso di almeno tre giorni. Nel medesimo termine è stata messa a disposizione dei componenti la documentazione relativa agli argomenti all'ordine del giorno.

Le riunioni sono state tutte regolarmente verbalizzate a cura del Segretario.

Il Presidente del Comitato riferisce ad ogni riunione del Consiglio di Amministrazione l'attività svolta dal Comitato. Per l'esercizio 2021 il Comitato ha stabilito di riunirsi, di regola, in concomitanza con le riunioni del Consiglio di Amministrazione. Alla data della presente Relazione si sono tenute 3 riunioni.

Nel corso del 2020, il Comitato per la Remunerazione si è riunito in più occasioni al fine di:

  • elaborare una nuova proposta di Politica per la Remunerazione degli Amministratori, del Direttore Generale, dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche e degli altri Dirigenti con Primarie Responsabilità da sottoporre all'approvazione del Consiglio di Amministrazione per l'esercizio 2020;
  • esprimere il proprio parere in merito alla Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti ex art. 123-ter del TUF;
  • esprimere il proprio parere in merito al raggiungimento degli obiettivi, tanto aziendali quanto di carattere individuale, collegati al riconoscimento della retribuzione variabile di breve termine ("MBO") del Presidente e dell'Amministratore Delegato ed in merito alla definizione degli obiettivi per il 2020;
  • esprimere il proprio parere favorevole sulle proposte della Società in merito all'individuazione degli obiettivi e dei beneficiari del secondo ciclo del Performance Share Plan 2019–2021 nonché in merito all'assegnazione dei diritti a ciascuno di essi;
  • esprimere il proprio parere favorevole in relazione alle proposte della Società sul raggiungimento degli obiettivi e sull'attribuzione delle azioni ai beneficiari del secondo ciclo del Performance Share Plan 2016–2018;
  • effettuare, con il supporto della società di consulenza Mercer, un benchmark per la valutazione della retribuzione dell'Amministratore Delegato e dei Dirigenti con Primarie Responsabilità;
  • esaminare il programma dei lavori di competenza del Comitato ai fini dell'adeguamento al Codice di Corporate Governance;
  • effettuare le attività di propria competenza propedeutiche alla convocazione dell'Assemblea per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2020.

Nel corso dei primi mesi del 2021, il Comitato si è riunito al fine di:

  • esaminare la documentazione di competenza per l'adesione al Codice di Corporate Governance da parte della Società;
  • elaborare la prima sezione della Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti ex art. 123-ter TUF, contenente una nuova proposta di Politica della Società in materia di remunerazione degli Amministratori, dei Sindaci, del Direttore Generale, dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche e degli altri Dirigenti con Primarie Responsabilità per l'esercizio 2021, da sottoporre all'approvazione del Consiglio di Amministrazione;
  • esaminare ed istruire un nuovo piano di incentivazione azionaria a medio e lungo termine per il triennio 2022-2024.

Per lo svolgimento della propria attività, il Comitato si avvale dei mezzi e delle strutture aziendali della Società, nonché, all'occorrenza, del centro di costo previsto per il Consiglio di Amministrazione.

2.3.3 Comitato per le Nomine

Composizione

Il Comitato per le Nomine è composto dai Consiglieri Federica Seganti (non esecutivo e indipendente),

Massimiliano Cesare (non esecutivo e indipendente), Luca Errico (non esecutivo e indipendente) e Fabrizio Palermo (non esecutivo e non indipendente), nominati dal Consiglio di Amministrazione del 18 aprile 2019. Le funzioni di Presidente sono state attribuite dal medesimo Consiglio di Amministrazione al Consigliere Federica Seganti.

Alle riunioni del Comitato per le Nomine possono partecipare il Presidente del Consiglio di Amministrazione, l'Amministratore Delegato e, per le materie di competenza del Collegio Sindacale, il Presidente del Collegio Sindacale o un Sindaco effettivo da questi designato. Alle riunioni possono comunque partecipare anche gli altri Sindaci e, su invito del Comitato stesso, anche altri soggetti, inclusi altri componenti del Consiglio o della struttura della Società, per fornire informazioni ed esprimere valutazioni di competenza con riferimento ai singoli punti all'ordine del giorno.

Compiti

Il Comitato per le Nomine svolge funzioni propositive e consultive nei confronti del Consiglio e in particolare:

  • formula pareri al Consiglio in merito alla dimensione e alla composizione dello stesso ed esprime raccomandazioni in merito alle figure professionali la cui presenza all'interno del Consiglio sia ritenuta opportuna;
  • in sede di rinnovo del Consiglio formula pareri al medesimo nel caso di presentazione, da parte di quest'ultimo, di una lista di candidati alla carica di Amministratore;
  • propone al Consiglio candidati alla carica di Amministratore nei casi di cooptazione, ove occorra sostituire Amministratori indipendenti;
  • propone al Consiglio l'orientamento sul numero massimo di incarichi di amministratore o sindaco che un Amministratore può ricoprire e procede alle relative verifiche periodiche e valutazioni, da sottoporre al Consiglio;

  • qualora l'Assemblea autorizzi, in via generale e preventiva, deroghe al divieto di concorrenza previsto dall'art. 2390 del codice civile, formula un parere al Consiglio su eventuali attività svolte dagli Amministratori in concorrenza con quelle della Società;
  • sovrintende all'autovalutazione annuale del Consiglio e dei suoi Comitati e, tenendo conto degli esiti dell'autovalutazione, formula pareri al Consiglio in merito alla dimensione e alla composizione dello stesso e dei suoi Comitati, nonché in merito alle competenze e figure professionali la cui presenza all'interno del Consiglio o dei Comitati sia ritenuta opportuna affinché il Consiglio stesso possa esprimere il proprio orientamento agli Azionisti prima della nomina del nuovo Consiglio;
  • provvede all'istruttoria relativa alle verifiche annuali dei requisiti di indipendenza e onorabilità degli Amministratori e sull'assenza di cause di incompatibilità, ineleggibilità o decadenza in capo agli stessi;
  • riferisce sull'attività svolta ad ogni riunione del Consiglio di Amministrazione.

Attività svolte

Nel corso del 2020, il Comitato per le Nomine si è riunito 3 volte, con una durata media delle riunioni di circa 63 minuti e la partecipazione, in media, del 75% dei propri componenti.

Nella Tabella 1 allegata alla presente Relazione è riportata la percentuale di partecipazione di ciascun componente alle riunioni del Comitato.

Le riunioni hanno visto la regolare partecipazione di almeno un componente del Collegio Sindacale. Le riunioni sono state tutte regolarmente convocate dal Presidente, di norma con un preavviso di almeno tre giorni. Nel medesimo termine è stata messa a disposizione dei componenti la documentazione relativa agli argomenti all'ordine del giorno.

Le riunioni sono state tutte regolarmente verbalizzate a cura del Segretario.

Il Presidente del Comitato riferisce ad ogni riunione del Consiglio di Amministrazione l'attività svolta dal Comitato. Per l'esercizio 2021, il Comitato ha stabilito di riunirsi, di regola, in concomitanza con le riunioni del Consiglio di Amministrazione. Alla data della presente Relazione si sono tenute 2 riunioni.

Nel corso delle riunioni tenute nel 2020, il Comitato:

  • ha supportato il Consiglio di Amministrazione nello svolgimento dell'attività istruttoria relativa alla verifica della sussistenza dei requisiti di indipendenza e onorabilità dei componenti il Consiglio di Amministrazione e dell'assenza di cause di incompatibilità, ineleggibilità o decadenza in capo agli stessi;
  • ha supportato il Consiglio di Amministrazione nello svolgimento dell'attività istruttoria relativa alle verifiche sul numero di incarichi ricoperti dagli Amministratori, in relazione all'orientamento in merito al numero massimo di incarichi di amministratore o sindaco che possa essere considerato compatibile con un efficace svolgimento dell'incarico di Amministratore della Società, adottato dal Consiglio di Amministrazione in data 19 dicembre 2014 e aggiornato dallo stesso in data 28 gennaio 2020;
  • ha completato le attività relative alla board evaluation del Consiglio di Amministrazione relativa all'anno 2019, tra cui: (i) aggiornamento, con il supporto della Segreteria del Consiglio di Amministrazione, del questionario rivolto a tutti i membri del Consiglio di Amministrazione; (ii) esame delle risultanze del suddetto questionario; (iii) interviste individuali ad alcuni Consiglieri; (iv) predisposizione di un rapporto contenente gli esiti della suddetta attività di board evaluation; e (v) presentazione di tale rapporto al Consiglio di Amministrazione;
  • ai fini del completamento dell'attività di board evaluation sopra indicata, ha esaminato le raccomandazioni contenute nell'annuale rapporto sull'applicazione del Codice di Autodisciplina da parte degli emittenti (il "Rapporto"), predisposto dal Comitato italiano per la Corporate Governance (il "Comitato CG") e nella lettera di accompagnamento redatta dal Presidente del Comitato CG ed inviata ai Presidenti delle società quotate italiane in data 19 dicembre 2019;
  • ha confermato che, in considerazione della natura e della composizione dell'attuale assetto azionario di Fincantieri, della circostanza per cui, ai sensi di legge e di Statuto, i Consiglieri ed i Sindaci sono nominati sulla base di liste presentate dagli Azionisti e votate in Assemblea, nonché tenuto conto dell'esperienza

maturata in occasione delle passate nomine e coerentemente con le valutazioni del Consiglio di Amministrazione degli anni precedenti, non si ravvisa la necessità di adottare un piano di successione per gli amministratori esecutivi e una politica in materia di diversità in relazione alla composizione degli organi di amministrazione e di controllo. Riguardo a tale ultimo aspetto è stato rilevato che la composizione del Consiglio di Amministrazione di Fincantieri, che riflette la presenza di un Azionista di controllo, già ricomprende l'integrazione di profili tra loro diversi, garantendo una complementarietà di esperienze e competenze che si affianca anche ad una diversity di genere e di fasce di età dei Consiglieri stessi.

Nel corso dei primi mesi del 2021, il Comitato:

  • ha esaminato la documentazione di competenza per l'adesione al Codice di Corporate Governance da parte della Società;
  • ha supportato il Consiglio di Amministrazione nello svolgimento dell'attività istruttoria relativa alla verifica della sussistenza dei requisiti di indipendenza e onorabilità dei componenti il Consiglio di Amministrazione e dell'assenza di cause di incompatibilità, ineleggibilità o decadenza in capo agli stessi;
  • ha supportato il Consiglio di Amministrazione nello svolgimento dell'attività istruttoria relativa alle verifiche sul numero di incarichi ricoperti dagli Amministratori, in relazione all'orientamento in merito al numero massimo di incarichi di amministratore o sindaco che possa essere considerato compatibile con un efficace svolgimento dell'incarico di Amministratore della Società, adottato dal Consiglio di Amministrazione in data 28 gennaio 2021, nell'ambito dell'adeguamento del sistema di corporate governance della Società al Codice di Corporate Governance;
  • ha confermato che non si ravvisa la necessità di adottare una politica in materia di diversità in relazione alla composizione degli organi di amministrazione e di controllo in considerazione della composizione del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica, il quale si può ritenere rifletta un'adeguata diversificazione sotto i profili di età, genere, percorso formativo e professionale, nonché tenuto conto della scarsa discrezionalità della Società nel definire politiche in materia di diversità, derivante dai requisiti per Amministratori e Sindaci già stabiliti dalle disposizioni normative, regolamentari e statutarie vigenti oltre che dal Codice di Corporate Governance.

Per lo svolgimento della propria attività, il Comitato si avvale dei mezzi e delle strutture aziendali della Società, nonché, all'occorrenza, del centro di costo previsto per il Consiglio di Amministrazione.

2.3.4 Comitato per la Sostenibilità

Composizione

Il Comitato per la Sostenibilità è composto dai Consiglieri Elisabetta Oliveri (non esecutivo e indipendente), Luca Errico (non esecutivo e indipendente), Paola Muratorio (non esecutivo e indipendente) e Federica Santini (non esecutivo e non indipendente) nominati dal Consiglio di Amministrazione del 18 aprile 2019. Le funzioni di Presidente sono state attribuite dal Consiglio di Amministrazione del 18 aprile 2019 al Consigliere Elisabetta Oliveri.

Alle riunioni del Comitato per la Sostenibilità possono partecipare il Presidente del Consiglio di Amministrazione, l'Amministratore Delegato, l'Amministratore incaricato del SCIGR, il Responsabile Internal Auditing e, per le materie di competenza del Collegio Sindacale, il Presidente del Collegio Sindacale o un Sindaco effettivo da questi designato. Alle riunioni possono comunque partecipare anche gli altri Sindaci e, su invito del Comitato stesso, anche altri soggetti, inclusi altri componenti del Consiglio o della struttura della Società, per fornire informazioni ed esprimere valutazioni di competenza con riferimento ai singoli punti all'ordine del giorno.

Compiti

Il Comitato per la Sostenibilità svolge funzioni propositive e consultive nei confronti del Consiglio ed in particolare:

  • svolge un'adeguata attività istruttoria relativamente alle questioni di sostenibilità connesse all'esercizio dell'attività della Società e alle sue dinamiche di interazione con tutti gli stakeholders;
  • supporta il Consiglio in materia di rispetto e promozione da parte della Società dei diritti umani, dei diritti del lavoro, dell'ambiente, della trasparenza e della lotta alla corruzione, della salute e sicurezza delle attività aziendali, dei diritti di tutti gli stakeholders, della responsabilità di prodotto e dell'innovazione dello stesso.

Il Comitato si avvale della partecipazione di un gruppo di lavoro multifunzionale (il "Gruppo di Lavoro"), coordinato dalla Funzione Group Accounting and Administration, cui partecipano i rappresentanti all'uopo nominati dalle Direzioni Legal Affairs; Human Resources and Industrial Relations; Marketing, Communication and Media Relations; nonché delle Funzioni Internal Auditing e Ricerca e Innovazione.

Attività svolte

Nel corso del 2020, il Comitato per la Sostenibilità si è riunito 6 volte, con una durata media delle riunioni di circa 108 minuti e la partecipazione, in media, dell'87,5% dei propri componenti.

Nella Tabella 1 allegata alla presente Relazione è riportata la percentuale di partecipazione di ciascun componente alle riunioni del Comitato.

Le riunioni hanno visto la regolare partecipazione di almeno un componente del Collegio Sindacale.

Le riunioni sono state tutte regolarmente convocate dal Presidente, di norma con un preavviso di almeno tre giorni. Nel medesimo termine è stata messa a disposizione dei componenti la documentazione relativa agli argomenti all'ordine del giorno.

Le riunioni sono state tutte regolarmente verbalizzate a cura del Segretario.

Il Presidente del Comitato riferisce ad ogni riunione del Consiglio di Amministrazione l'attività svolta dal Comitato. Per l'esercizio 2021 il Comitato ha stabilito di riunirsi, di regola, in concomitanza con le riunioni del Consiglio di Amministrazione. Alla data della presente Relazione si sono tenute 3 riunioni.

Nel corso delle riunioni tenute nel 2020, il Comitato:

  • ha espresso il proprio parere favorevole sul contenuto dei documenti "Iniziative del Gruppo Fincantieri per le Comunità e i Territori", "Codice Etico Fornitori", "Diritti Umani - Impegno per il Rispetto Dei Diritti Umani e Delle Diversità" al fine di sottoporli all'esame del Consiglio di Amministrazione incontrando i rappresentanti delle Direzioni Human Resources and Industrial Relations, Marketing Communication, Media Relations, Public Affairs e Procurement;
  • ha incontrato la società di revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A. per il piano di Audit sul Bilancio di Sostenibilità 2019;
  • ha esaminato i profili di sostenibilità dell'ERM Risk Assessment Report al 31 dicembre 2019;
  • ha esaminato la bozza del Piano di Sostenibilità 2020–2024;
  • ha esaminato il Bilancio di Sostenibilità per l'anno 2019;
  • ha proposto un aggiornamento del Piano di Sostenibilità 2018–2022;
  • dell'adeguamento al Codice di Corporate Governance;
  • ha esaminato i rating di sostenibilità attribuiti alla Società;
  • ha esaminato la proposta di indice del Bilancio di Sostenibilità 2020.

• ha esaminato il programma dei lavori di competenza del Comitato per la Sostenibilità ai fini

Nel corso dei primi mesi del 2021, il Comitato:

  • ha esaminato la documentazione di competenza per l'adesione al Codice di Corporate Governance da parte della Società;
  • ha esaminato la bozza del Bilancio di Sostenibilità per l'anno 2020;
  • ha preso atto dell'informativa ricevuta sul processo di stakeholder engagement in atto;
  • ha espresso il proprio parere in merito alla Matrice di Materialità per l'anno 2021;
  • ha esaminato l'aggiornamento della Carta degli Impegni di Sostenibilità di Fincantieri;
  • ha esaminato i profili di sostenibilità dell'ERM Risk Assessment Report al 31 dicembre 2020;
  • ha espresso il proprio parere favorevole sul contenuto del documento "Strategia Fiscale" al fine di sottoporlo all'esame del Consiglio di Amministrazione;
  • ha effettuato le attività di propria competenza propedeutiche alla convocazione dell'Assemblea per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2020.

Per lo svolgimento della propria attività, il Comitato si avvale dei mezzi e delle strutture aziendali della Società, nonché, all'occorrenza, del centro di costo previsto per il Consiglio di Amministrazione.

2.4 Collegio Sindacale

2.4.1 Composizione del Collegio Sindacale

Ai sensi dell'art. 30.1 dello Statuto, il Collegio Sindacale è composto da tre Sindaci effettivi e da tre Sindaci supplenti, nominati dall'Assemblea ordinaria dei soci con le modalità descritte nel successivo paragrafo 2.4.2. Il Collegio Sindacale attualmente in carica - nominato dall'Assemblea ordinaria della Società in data 9 giugno 2020, con scadenza in occasione dell'approvazione del bilancio relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 è composto dai Sindaci effettivi Gianluca Ferrero (Presidente), Rossella Tosini e Pasquale De Falco. L'Assemblea del 9 giugno 2020 ha altresì nominato, quali Sindaci supplenti, Alberto De Nigro, Valeria Maria Scuteri e Aldo Anellucci.

Dal 19 maggio 2017 fino all'Assemblea del 9 giugno 2020 il Collegio Sindacale era composto da Gianluca Ferrero, Presidente, Fioranna Vittoria Negri e Roberto Spada, Sindaci effettivi, Alberto De Nigro, Flavia Daunia Minutillo e Massimiliano Nova, Sindaci supplenti.

Gianluca Ferrero ed Alberto De Nigro sono stati tratti dalla lista di minoranza presentata dall'Azionista

INARCASSA, mentre Rossella Tosini, Pasquale De Falco, Valeria Maria Scuteri e Aldo Anellucci sono stati tratti dalla lista risultata prima per numero di voti, presentata dall'Azionista di maggioranza CDP Industria S.p.A. I Sindaci in carica sono in possesso dei requisiti di onorabilità e di professionalità richiesti dall'art. 148, comma 4, del TUF e dal Regolamento adottato con Decreto del Ministero di giustizia del 30 marzo 2000, n. 162. Ai fini di quanto previsto dall'art. 1, comma 2, lett. b) e c), di tale Decreto, si considerano strettamente attinenti all'ambito di attività della Società le materie inerenti il diritto commerciale e il diritto tributario, l'economia aziendale e la finanza aziendale, nonché i settori di attività inerenti l'ingegneria navale.

I componenti del Collegio Sindacale sono altresì in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dall'art. 148, comma 3, del TUF, nonché di quelli raccomandati dal Codice di Autodisciplina. Il possesso dei predetti requisiti è stato accertato per mezzo di apposite dichiarazioni rilasciate in sede di nomina e successivamente è stato verificato dal Collegio Sindacale in data 23 gennaio 2020.

Anche in virtù di quanto precede, i Sindaci agiscono con autonomia e indipendenza nei confronti di tutti gli Azionisti. A tal fine, il Sindaco che, per conto proprio o di terzi, abbia un interesse in una determinata operazione della Società, informa tempestivamente e in modo esauriente gli altri Sindaci e il Presidente del Consiglio di Amministrazione circa natura, termini, origini e portata del proprio interesse.

I Sindaci rispettano inoltre la disciplina sui limiti al cumulo degli incarichi di amministrazione e controllo presso società di capitali italiane previsti dalla normativa vigente e dallo Statuto (cfr. Tabella 2 sulla "Struttura del Collegio Sindacale" allegata alla presente Relazione).

In allegato alla presente Relazione si riportano i curricula vitae dei Sindaci, nei quali sono contenute le principali informazioni personali e professionali a essi relative (cfr. Allegato 2).

2.4.2 Nomina e sostituzione dei Sindaci

Il Collegio Sindacale è nominato dall'Assemblea ordinaria con le modalità di seguito descritte. I Sindaci durano in carica tre esercizi, scadono alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo al terzo esercizio della carica e sono rieleggibili.

La nomina dei Sindaci è disciplinata dall'art. 30 dello Statuto, al quale si rinvia per una descrizione completa delle disposizioni in materia16.

Voto di lista

Il Collegio Sindacale è nominato sulla base di liste presentate dagli Azionisti e, comunque, nel rispetto della normativa vigente in materia di parità di accesso agli organi sociali del genere meno rappresentato.

Legittimazione alla presentazione, deposito e pubblicazione delle liste

Hanno diritto di presentare le liste soltanto gli Azionisti che da soli o insieme ad altri Azionisti rappresentino almeno l'1% del capitale sociale o la diversa misura - ove inferiore - stabilita dalla Consob con proprio regolamento per la nomina del Consiglio di Amministrazione.

Per la presentazione, il deposito e la pubblicazione delle liste trovano applicazione, in quanto applicabili, le disposizioni previste dallo Statuto per la nomina del Consiglio di Amministrazione (per le quali si rinvia al precedente paragrafo 2.2.4), nonché le disposizioni normative vigenti.

Composizione delle liste

All'interno delle liste i candidati devono essere elencati mediante un numero progressivo e in numero non superiore ai componenti da eleggere.

Le liste si articolano in due sezioni: una per i candidati alla carica di Sindaco effettivo e l'altra per i candidati alla carica di Sindaco supplente. Il primo dei candidati di ciascuna sezione deve essere iscritto nel registro dei revisori legali ed avere esercitato l'attività di controllo legale dei conti per un periodo non inferiore a tre anni. Inoltre, le liste che, considerando entrambe le sezioni, presentano un numero di candidati pari o superiore a tre devono includere, tanto ai primi due posti della sezione della lista relativa ai Sindaci effettivi quanto ai primi due

posti della sezione della lista relativa ai Sindaci supplenti, candidati di genere diverso, in modo da garantire una composizione del Collegio Sindacale conforme alla normativa vigente in materia di equilibrio tra i generi.

Modalità di nomina

Alla elezione dei Sindaci si procede come segue:

a) dalla lista che ha ottenuto il maggior numero dei voti vengono tratti, nell'ordine progressivo con il quale sono elencati nelle sezioni della lista stessa, due Sindaci effettivi e due Sindaci supplenti;

b) il restante Sindaco effettivo ed il restante Sindaco supplente sono nominati ai sensi della normativa vigente e

con le modalità previste dallo Statuto per la nomina degli Amministratori tratti dalle liste di minoranza (per cui si rinvia al precedente paragrafo 2.2.4), da applicare distintamente a ciascuna delle sezioni in cui le altre liste sono articolate.

Il Presidente del Collegio Sindacale è nominato dall'Assemblea tra i Sindaci eletti dalla minoranza. Il procedimento di nomina con il voto di lista sopra descritto si applica solo in caso di nomina dell'intero Collegio Sindacale.

Sostituzione

Qualora nel corso dell'esercizio si renda necessario procedere alla sostituzione di uno dei Sindaci tratti dalla lista che ha ottenuto il maggior numero dei voti, subentra il primo dei Sindaci supplenti tratto dalla stessa lista. Nel caso in cui la modalità di subentro appena descritta non consenta di ricostituire un Collegio Sindacale conforme alla normativa vigente in materia di equilibrio tra i generi, subentra il secondo dei Sindaci supplenti tratto dalla stessa lista.

Qualora successivamente si renda necessario sostituire l'altro Sindaco tratto dalla lista che ha ottenuto il maggior numero dei voti, subentra il primo dei Sindaci supplenti tratto dalla medesima lista. In caso di sostituzione del Presidente, tale carica è assunta dal Sindaco supplente nominato con le stesse modalità del Presidente.

2.4.3 Compiti del Collegio Sindacale

Ai sensi dell'art. 149 del TUF, il Collegio Sindacale vigila: (i) sull'osservanza della legge e dello Statuto; (ii) sul rispetto dei principi di corretta amministrazione; (iii) sull'adeguatezza della struttura organizzativa della Società per gli aspetti di competenza, del sistema di controllo interno e gestione dei rischi e del sistema amministrativo-contabile, nonché sull'affidabilità di quest'ultimo nel rappresentare correttamente i fatti di gestione; (iv) sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario previste dal Codice di Autodisciplina, comprese quelle in materia di deliberazioni di compensi e altri benefici; e (v) sull'adeguatezza delle disposizioni impartite dalla Società alle società controllate per garantire il corretto adempimento degli obblighi informativi previsti dalla legge. In aggiunta a quanto precede, l'art. 19, comma 1, del D.Lgs. del 27 gennaio 2010, n. 39, come modificato dal D.Lgs. del 17 luglio 2016, n. 13517 attribuisce al Collegio Sindacale ulteriori funzioni in qualità di "Comitato per il controllo interno e la revisione contabile". In tale veste il Collegio Sindacale della Società è incaricato di: (a) informare il Consiglio di Amministrazione dell'esito della revisione legale e di trasmettere a tale organo la relazione aggiuntiva di cui all'art. 11 del Regolamento (UE) n. 537/2014 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 aprile 201418, corredata da eventuali osservazioni; (b) monitorare il processo di informativa finanziaria e presentare le raccomandazioni o le proposte volte a garantirne l'integrità; (c) controllare l'efficacia dei sistemi di controllo interno della qualità e di gestione del rischio dell'impresa e, se applicabile, della revisione interna, per quanto attiene l'informativa finanziaria della Società, senza violarne l'indipendenza; (d) monitorare la revisione legale del bilancio d'esercizio e del bilancio consolidato, anche tenendo conto di eventuali risultati e conclusioni dei controlli di qualità svolti dalla Consob; (e) verificare e monitorare l'indipendenza dei revisori legali o delle società di revisione

16 Lo Statuto è disponibile sul sito internet della Società all'indirizzo www.fincantieri.com, nella Sezione "Etica e Governance - Sistema di Corporate Governance".

17 Ai sensi dell'art. 27, comma 9, del D.Lgs. del 17 luglio 2016, n. 135, le modifiche all'art. 19 sono applicabili dall' 1 gennaio 2017. 18 Tale Regolamento, direttamente applicabile anche in Italia, contiene la disciplina dei "requisiti specifici relativi alla revisione legale dei conti di enti di interesse pubblico".

legale, in particolare per quanto concerne l'adeguatezza della prestazione di servizi diversi dalla revisione; e (f) essere responsabile della procedura volta alla selezione dei revisori legali o delle società di revisione legale e raccomandare i revisori legali o le imprese di revisione legale da designare.

Ai sensi dell'art. 13, comma 1, del D.Lgs. del 27 gennaio 2010, n. 39, spetta al Collegio Sindacale il compito di formulare la proposta motivata all'Assemblea per il conferimento dell'incarico di revisione legale dei conti e per la determinazione del relativo compenso. È inoltre richiesto al Collegio Sindacale di esprimere il proprio parere per la determinazione della remunerazione degli Amministratori con particolari cariche, ai sensi dell'art. 2389, comma 3, del codice civile e per la nomina del Dirigente Preposto, ai sensi dell'art. 154-bis, comma 1, del TUF. In linea con quanto raccomandato dal Codice di Autodisciplina, il Collegio Sindacale:

  • viene sentito dal Consiglio di Amministrazione: (i) ai fini dell'approvazione del piano di audit predisposto dal Responsabile Internal Auditing; (ii) in merito ai risultati esposti dal revisore legale dei conti nella eventuale lettera di suggerimenti e nella relazione sulle questioni fondamentali emerse in sede di revisione legale; e (iii) per la nomina del Responsabile Internal Auditing nonché per la verifica che lo stesso sia dotato di risorse adeguate all'espletamento delle proprie responsabilità e che la sua remunerazione sia definita coerentemente con le politiche aziendali;
  • viene sentito dal Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi ai fini della valutazione del corretto utilizzo dei principi contabili;
  • riceve, per il tramite del Presidente, le relazioni periodiche a questi trasmesse dal Responsabile Internal Auditing.

Ai fini di quanto sopra, i Sindaci, anche individualmente, possono chiedere alla Funzione Internal Auditing della Società di svolgere verifiche su specifiche aree operative od operazioni aziendali. Il Collegio Sindacale, inoltre, scambia tempestivamente con il Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi le informazioni rilevanti per l'espletamento dei rispettivi compiti.

Il Collegio Sindacale vigila sull'osservanza della legge e dello Statuto, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione ed in particolare sull'adeguatezza dell'assetto organizzativo, amministrativo e contabile adottato dalla Società e sul suo concreto funzionamento.

Nell'ambito delle proprie attività, i Sindaci possono chiedere alla Funzione Internal Auditing lo svolgimento di verifiche su specifiche aree operative od operazioni aziendali. Il Collegio Sindacale e il Comitato Controllo e Rischi si scambiano tempestivamente le informazioni rilevanti per l'espletamento dei rispettivi compiti.

In applicazione dell'art. 19 del D.Lgs. n. 39/2010 la Società ha provveduto ad istituire il Comitato per il controllo interno e la revisione contabile che si identifica con il Collegio Sindacale e che negli enti di interesse pubblico vigila su:

  • il processo di informazione finanziaria;
  • l'efficacia dei sistemi di controllo interni, di revisione interna e di gestione del rischio;
  • la revisione legale dei conti annuali e consolidati;
  • l'indipendenza della società di revisione legale, in particolare per quanto concerne la prestazione di servizi non di revisione resa alla Società sottoposta alla revisione legale dei conti.

2.4.4 Riunioni del Collegio

Nel corso del 2020, il Collegio Sindacale si è riunito 9 volte, di cui 4 fino al 9 giugno 2020 e 5 dal 10 giugno 2020 al 31 dicembre 2020. Tali riunioni hanno avuto una durata media di circa 148 minuti. La partecipazione alle riunioni è stata pari al 100% dei Sindaci effettivi.

Alla data della presente Relazione, nell'esercizio 2021 è già stata svolta 1 riunione. Nella Tabella 2 allegata alla presente Relazione è riportata la percentuale di partecipazione di ciascun Sindaco effettivo alle riunioni del Collegio Sindacale.

2.4.5 Remunerazione

Il compenso dei componenti effettivi del Collegio Sindacale è determinato dall'Assemblea ordinaria in sede di nomina. Le informazioni sulla remunerazione dei Sindaci sono contenute nella Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti predisposta dalla Società ai sensi dell'art. 123-ter del TUF e disponibile sul sito internet della Società all'indirizzo www.fincantieri.com, all'interno della Sezione "Etica e Governance - Remunerazione" e della Sezione "Etica e Governance - Assemblee - Assemblea degli Azionisti 2021".

2.5 Iniziative di formazione per gli Amministratori e i Sindaci

Nel corso dell'esercizio 2020, la Società - per il tramite del Presidente del Consiglio di Amministrazione che ha svolto un ruolo di coordinamento - ha promosso la partecipazione, da parte di Amministratori e Sindaci a iniziative finalizzate a favorire la conoscenza dei settori di attività e delle strategie di Fincantieri, nonché delle tematiche afferenti l'organizzazione della Società e dei principali elementi del quadro normativo di riferimento delle società quotate (c.d. board induction).

Le iniziative di formazione si sono svolte attraverso l'intervento di soggetti competenti nei predetti settori, tra i quali i Responsabili delle diverse Direzioni o Funzioni, e mediante il supporto di specifica documentazione messa a disposizione degli Amministratori e dei Sindaci.

3. Sistema di controllo interno e gestione dei rischi

Il sistema di controllo interno e gestione dei rischi ("SCIGR") della Società si sostanzia nell'insieme di strumenti, strutture organizzative e procedure aziendali - codificati in un apposito "Manuale dell'Organizzazione" periodicamente aggiornato e diffuso all'interno della Società - volti a contribuire, attraverso un processo di identificazione, gestione e monitoraggio dei principali rischi nell'ambito della Società, ad una conduzione dell'impresa sana, corretta e coerente con gli obiettivi prefissati dal Consiglio di Amministrazione. Il SCIGR della Società è integrato nei più generali assetti organizzativi e di governo societario adottati dalla Società e tiene conto dei modelli di riferimento, delle raccomandazioni del Codice di Autodisciplina e delle best practices esistenti in materia in ambito nazionale e internazionale. Fincantieri ha adottato i framework "CoSO - Internal Control Integrated Framework" e "COBIT 5 - Control Objectives for Information and related Technology" come principali strumenti di valutazione "company wide" del sistema di controllo interno con particolare riferimento al financial reporting. Il SCIGR consente, allo stesso tempo, l'identificazione, la misurazione, la gestione ed il monitoraggio dei principali rischi nonché l'attendibilità, l'accuratezza, l'affidabilità e la tempestività dell'informativa finanziaria. Fincantieri è infatti consapevole che un efficace SCIGR contribuisce ad una conduzione dell'impresa coerente con gli obiettivi aziendali definiti dal Consiglio di Amministrazione, favorendo l'assunzione di decisioni consapevoli. In particolare, il SCIGR concorre ad assicurare la salvaguardia del patrimonio sociale, l'efficienza e l'efficacia dei processi aziendali, l'affidabilità delle informazioni fornite agli organi sociali ed al mercato, il rispetto di leggi e regolamenti nonché dello Statuto e delle procedure aziendali. Tale sistema, definito in base alle leading practices internazionali, si articola sui seguenti tre livelli di controllo:

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  • 1° livello: le Funzioni operative identificano e valutano i rischi e attuano specifiche azioni di trattamento per la loro gestione;
  • 2° livello: le Funzioni preposte al controllo dei rischi definiscono metodologie e strumenti per la gestione dei rischi e svolgono attività di monitoraggio;
  • 3° livello: la Funzione Internal Auditing fornisce valutazioni indipendenti sull'intero sistema.

3.1 Principali caratteristiche del SCIGR

Le Linee di indirizzo del sistema di controllo interno e gestione dei rischi (le "Linee di indirizzo") della Società, allineate al Codice di Autodisciplina, nella versione più aggiornata, sono state approvate dal Consiglio di Amministrazione in data 26 settembre 2016.

Per lo sviluppo ed ottimizzazione del sistema di gestione dei rischi, avviato nel 2015, è stata identificata la funzione del Risk Officer, ruolo ricoperto dal Responsabile Internal Auditing, i cui compiti sono di:

  • supporto all'Amministratore incaricato del SCIGR nella definizione delle metodologie per l'identificazione, la valutazione e il monitoraggio costante dei principali rischi aziendali;
  • coordinamento delle attività di risk management e di supporto al management, verificando il rispetto della metodologia Enterprise Risk Management ("ERM") definita dalla Società;
  • emissione della reportistica periodica ai diversi livelli organizzativi.

Nell'ambito del processo ERM nel 2019 è stato aggiornato, di concerto con l'Amministratore incaricato del SCIGR, il Modello di Gestione dei Rischi, che mappa i responsabili della gestione e monitoraggio dei rischi.

Nell'ambito specifico della gestione dei rischi di commessa, il processo operativo di identificazione, valutazione e gestione dei rischi di commessa è supportato da una soluzione applicativa specifica che ne garantisce coerenza con le logiche e metodologie dell'ERM e che consente di storicizzare nel tempo in modalità strutturata le relative informazioni, rendendole patrimonio informativo dell'azienda in un'ottica sia di breve, sia di medio-lungo termine grazie ad una variegata reportistica.

I piani di audit predisposti dalla Funzione Internal Auditing sono basati sull'analisi e la prioritizzazione dei rischi, così come risultanti dagli assessment periodici effettuati a livello aziendale.

Le Linee di indirizzo approvate dal Consiglio di Amministrazione individuano i principali soggetti coinvolti nella predisposizione e attuazione di un efficace sistema di controllo interno e gestione dei rischi, definendone compiti e responsabilità e prevedendo un sistema di flussi informativi che consente una massimizzazione dei risultati. Il sistema di controllo interno e gestione dei rischi di Fincantieri coinvolge, ciascuno per le proprie competenze, i seguenti soggetti: (i) Consiglio di Amministrazione; (ii) Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi; (iii) Amministratore incaricato del SCIGR; (iv) Risk Officer; (v) Responsabile Internal Auditing e Funzione Internal Auditing; (vi) Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari; (vii) Organismo di Vigilanza; e (viii) Collegio Sindacale. È inoltre previsto che tutto il personale del Gruppo, nell'ambito delle funzioni e responsabilità ricoperte, intervenga attivamente, con le modalità definite nel sistema normativo e procedurale interno al Gruppo, al mantenimento, aggiornamento e corretto funzionamento del SCIGR. Fermo quanto già descritto nei precedenti paragrafi 2.2.5 e 2.3.1 con riguardo ai compiti in materia di controllo

interno e gestione dei rischi attribuiti, rispettivamente, al Consiglio di Amministrazione ed al Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi e fermo quanto si dirà oltre con riferimento, nello specifico, agli altri soggetti coinvolti, si descrivono di seguito le principali caratteristiche del SCIGR adottato dalla Società.

Individuazione dei rischi

I rischi sono individuati sulla base dei seguenti criteri:

a) natura del rischio, con particolare riferimento ai rischi di natura operativa e finanziaria, a quelli relativi all'osservanza delle norme contabili (rischi di reporting) ed a quei rischi di compliance con un potenziale significativo impatto sulla reputazione della Società;

  • b) significativa entità del rischio;
  • c) significativa probabilità del verificarsi del rischio;
  • d) limitata capacità della Società di ridurre l'impatto del rischio sulla sua operatività.

Attuazione del SCIGR

Il SCIGR consiste in politiche, procedure e comportamenti che, collettivamente considerati, consentono al Gruppo di:

  • a) facilitare l'efficienza delle proprie operazioni consentendogli di reagire in modo adeguato ai rischi operativi, finanziari, legali o di altra natura che lo ostacolino nel raggiungimento dei propri obiettivi imprenditoriali;
  • b) assicurare la qualità del proprio sistema di reporting interno ed esterno. Ciò richiede l'utilizzo di un efficace sistema di registrazione e di processi che generino un flusso di informazioni significative ed affidabili all'interno ed all'esterno dell'organizzazione;
  • c) contribuire all'osservanza di norme e regolamenti e delle procedure interne; d) proteggere i beni aziendali da un loro uso inappropriato o fraudolento e dalla loro perdita.

A tal fine, l'Amministratore Incaricato del SCIGR cura che il SCIGR:

  • a) sia parte integrante dell'operatività e della cultura del Gruppo, attivando a tal fine idonei processi di informazione, comunicazione e formazione e sistemi di retribuzione e disciplinari che incentivino la corretta gestione dei rischi e scoraggino comportamenti contrari ai principi dettati da tali processi;
  • b) sia idoneo a reagire tempestivamente a significative situazioni di rischio che nascano sia all'interno del Gruppo che da modifiche dell'ambiente in cui il Gruppo opera;
  • c) comprenda procedure per la comunicazione immediata ad un livello appropriato del Gruppo, adottando a tal fine idonee soluzioni organizzative che garantiscano l'accesso delle Funzioni direttamente coinvolte nel SCIGR alle necessarie informazioni ed ai vertici aziendali;
  • d) preveda regolari attività di controllo dell'efficacia del SCIGR, nonché la possibilità di attivare specifiche attività

di controllo nell'ipotesi in cui vengano segnalate debolezze nel SCIGR; e) faciliti l'individuazione e la tempestiva esecuzione di azioni correttive.

Valutazione dell'efficacia del SCIGR

La periodica verifica dell'adeguatezza e dell'effettivo funzionamento, così come la sua eventuale revisione, costituiscono parte essenziale della struttura del SCIGR, al fine di consentire una sua piena e corretta efficacia. Tale verifica periodica spetta al Consiglio di Amministrazione, assistito dal Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi. Nell'effettuare tale verifica, il Consiglio di Amministrazione ha cura non solo di verificare l'esistenza e l'attuazione di un SCIGR nell'ambito della Società, ma anche di procedere periodicamente ad un esame dettagliato della struttura del sistema stesso, della sua idoneità e del suo effettivo e concreto funzionamento. A tal fine il Consiglio di Amministrazione riceve dal Responsabile Internal Auditing un'informativa circa le attività di audit condotte, già preventivamente esaminate dal Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, al fine di verificare se la struttura del SCIGR in essere nella Società risulti concretamente efficace nel perseguimento degli obiettivi e se le eventuali debolezze segnalate implichino la necessità di un miglioramento del sistema. Il Consiglio di Amministrazione, inoltre, in occasione della riunione di approvazione del bilancio:

• esamina quali siano i rischi aziendali significativi sottoposti alla sua attenzione dall'Amministratore Incaricato del SCIGR e verifica come gli stessi siano stati identificati, valutati e gestiti. A tal fine, particolare attenzione è dedicata all'esame dei cambiamenti intervenuti nel corso dell'ultimo esercizio di riferimento, all'analisi della natura ed estensione dei rischi ed alla valutazione della risposta della Società a tali cambiamenti;

  • valuta l'efficacia del SCIGR nel fronteggiare tali rischi, ponendo particolare attenzione alle eventuali inefficienze che siano state segnalate;
  • considera quali azioni siano state poste in essere o debbano essere tempestivamente intraprese per sanare eventuali carenze rilevate;
  • predispone eventuali ulteriori politiche, processi e regole comportamentali che consentano alla Società di reagire in modo adeguato a situazioni di rischio nuove o non adeguatamente gestite. La periodica verifica dell'adeguatezza e dell'effettivo funzionamento e la sua eventuale revisione, costituiscono parte essenziale della struttura del SCIGR, al fine di consentire una sua piena e corretta efficacia.

Flussi informativi

Al fine di consentire ai diversi soggetti coinvolti nel SCIGR di svolgere adeguatamente il ruolo loro affidato nell'ambito di tale sistema, sono definiti appositi flussi informativi tra i diversi livelli di controllo e i competenti organi di gestione e controllo, opportunamente coordinati in termini di contenuti e tempistiche. Oltre ai flussi informativi descritti nei successivi paragrafi, sono istituiti appositi flussi informativi tra le Funzioni aziendali deputate ai controlli di secondo e terzo livello. In particolare, i Responsabili delle Funzioni di controllo di secondo livello informano il Responsabile Internal Auditing delle criticità rilevate nello svolgimento delle proprie attività che possono risultare d'interesse per le verifiche di competenza della Funzione Internal Auditing. A sua volta, il Responsabile Internal Auditing informa i Responsabili delle altre Funzioni di controllo circa eventuali inefficienze, punti di debolezza o irregolarità riscontrate nel corso delle verifiche compiute e riguardanti specifiche aree o materia di competenza di tali Funzioni.

Principali caratteristiche dei sistemi di gestione dei rischi e di controllo interno esistenti in relazione al processo di informativa finanziaria (Modello di compliance ai sensi della L. 262/2005)

La Funzione Internal Auditing ha sviluppato il Modello di compliance ai sensi della L. 262/2005, al fine di analizzare le voci significative del bilancio consolidato Fincantieri e risalire ai processi aziendali che assistono alla formazione/predisposizione delle informazioni economico-finanziarie. Tale Modello di compliance definisce, fra l'altro: i) le specifiche componenti relative all'informativa amministrativo-contabile, prevedendo un sistema di procedure amministrativo-contabili supportato e, talvolta, integrato opportunamente da "Matrici dei rischi e dei controlli"; e ii) modalità e periodicità del processo di risk assessment amministrativo-contabile, ai fini dell'individuazione dei processi maggiormente rilevanti ai fini dell'informativa contabile e finanziaria. Il modello di compliance 2020 è stato oggetto di condivisione con il Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi nel corso della riunione del 14 maggio 2020.

Fincantieri ha adottato il seguente programma di attività per supportare le attestazioni dovute ai sensi della L. 262/2005:

  • Scoping: identificazione dell'area oggetto di analisi, ovvero selezione delle società, dei conti e dei processi con impatto significativo sulle poste di bilancio, sulla base di parametri sia quantitativi che qualitativi. L'obiettivo dell'attività di scoping è quello, tra l'altro, di identificare le società, i processi e i sub processi rilevanti per i documenti di bilancio del Gruppo Fincantieri, attraverso analisi sia quantitative che qualitative. Per il corrente anno l'analisi quantitativa è stata svolta a partire dal bilancio consolidato al 31 dicembre 2018 di Fincantieri. L'analisi qualitativa è stata utilizzata per la validazione dei risultati dell'analisi quantitativa e per identificare le società del Gruppo caratterizzate da rischi o impatti significativi, indipendentemente dalla loro significatività rispetto al bilancio consolidato.
  • Valutazione dei controlli "entity level": valutazione dei controlli posti in essere a livello delle entity identificate nella fase di scoping, per verificare se essi siano correttamente definiti ed operino in modo efficace. I controlli entity level sono quei controlli sui quali il management fa affidamento per garantire comportamenti appropriati ed in linea con l'approccio aziendale e per massimizzare l'efficacia degli organi sociali e delle Funzioni considerate critiche sotto il profilo dell'integrità del financial reporting (quali le Funzioni Group Accounting and Administration e Project Management team nonché il Collegio Sindacale ed il Consiglio di Amministrazione).

Per il CoSO framework, fanno parte di questa tipologia di controlli quelli relativi alla gestione del rischio, del change management, dell'integrità e dei valori etici, nonché i controlli relativi al coinvolgimento attivo del Consiglio di Amministrazione e dei suoi Comitati (se presenti), alla filosofia ed operatività aziendale, all'efficacia della comunicazione, delle politiche e delle procedure aziendali.

  • Valutazione dei controlli "process level": valutazione dei controlli posti in essere a livello di processo per verificare se essi siano correttamente definiti ed operino in modo efficace, in relazione alle entità identificate nell'attività di scoping. Il management preposto alla redazione dei documenti contabili societari deve individuare i processi ed i controlli delle attività di business critici per il bilancio e la reportistica finanziaria e poi documentare questi processi e controlli allo scopo di costituire le basi per la valutazione del modello di controllo e la sua efficacia operativa. Per essere efficaci, i controlli interni devono essere progettati correttamente. Inoltre, i controlli interni necessari per fornire una ragionevole certezza circa la correttezza dei documenti contabili della Società devono essere posti in essere ed eseguiti da personale adeguatamente qualificato che abbia l'autorità e la responsabilità di implementarli (process owners). Basandosi sulla verifica della documentazione relativa ai processi presi in considerazione, la Funzione Internal Auditing fornisce al Dirigente Preposto la propria valutazione sull'efficacia del disegno dei controlli di processo.
  • per verificare se essi siano correttamente definiti ed operino in modo efficace. I flussi delle transazioni comunemente comportano l'uso di sistemi applicativi per automatizzare i processi e sostenere elevati volumi di transazioni. Tali sistemi applicativi si basano su vari sistemi di supporto IT differenti, fra cui reti aziendali, database, sistemi operativi e altro. Collettivamente, essi definiscono i sistemi IT che sono coinvolti nel processo di financial reporting e, di conseguenza, dovrebbero essere considerati nel

• Valutazione dei controlli a livello IT: valutazione dei controlli IT posti in essere all'interno dell'organizzazione

disegno e valutazione del controllo interno. Per queste ragioni, i controlli IT hanno un effetto pervasivo sul raggiungimento di molti obiettivi di controllo. Gli IT General Controls (ITGC) sono controlli usati per gestire e controllare le attività di IT e l'ambiente informatico. Le procedure di controllo automatizzate e le procedure manuali di controllo che usano informazioni generate dai sistemi IT (cc.dd. Application Controls), dipendono dall'efficacia degli ITGC. La relazione tra gli Application Controls e gli ITGC consiste nel fatto che questi ultimi sono necessari per supportare il funzionamento degli Application Controls ed entrambi sono necessari per garantire la completa, corretta e valida elaborazione delle informazioni. Le organizzazioni aziendali hanno bisogno di essere supportate dall'IT al fine di assicurare che l'ambiente generale di controllo ed i controlli applicativi esistano e sostengano adeguatamente gli obiettivi di conformità dell'attività aziendale. Dal 2015 Fincantieri ha adottato come modello di riferimento per la valutazione del controllo interno nell'ambiente IT il COBIT 5, che costituisce la versione più recente di tale framework, in grado di fornire una rappresentazione della governance IT che riflette il ruolo centrale dell'informazione e della tecnologia nel creare valore per l'impresa. La Funzione Sistemi Informativi Aziendali (CO-CIO), supportata dalla Funzione Internal Auditing, ha la responsabilità di valutare il livello e l'adeguatezza dei controlli interni in ambito IT. Il processo di valutazione sviluppato da Fincantieri per valutare la conformità degli ITGC si è basato sulle seguenti attività chiave:

  • selezione degli obiettivi di controllo: valutazione della significatività ed applicabilità degli obiettivi di controllo proposti dal framework di riferimento rilevanti ai fini del supporto alle attestazioni dovute ai sensi della L. 262/2005;
  • identificazione degli IT GCC esistenti, sulla base di interviste con il management IT, dell'esame della documentazione esistente e della loro associazione alle Governance & Management Practices del COBIT 5;
  • verifica del livello di copertura dei controlli, in relazione agli obiettivi di controllo identificati come applicabili e rilevanti;
  • disegno di controlli addizionali delle relative procedure di test in presenza di gap rispetto agli obiettivi di controllo identificati.
  • Testing: attività della Funzione Internal Auditing di valutazione dell'efficacia del sistema di controllo interno e gestione dei rischi attraverso attività di audit, propedeutica all'attestazione del management. Una volta stabilita l'efficacia del disegno dei controlli, questi devono essere sottoposti a test di efficacia per comprovarne l'operatività. Questa valutazione è applicata a ciascun controllo individualmente e i passi principali per pervenire alla valutazione sono i seguenti: (i) definizione del piano di test; (ii) attività di testing; (iii) identificazione delle carenze di operatività dei controlli (operating deficiencies); e (iv) discussione e identificazione delle azioni correttive. La Funzione Internal Auditing sviluppa tale attività presso la Capogruppo e le entità giudicate rilevanti a valle del processo di scoping, ufficializza il risultato dei test attraverso comunicazione alle società/enti/process owners interessati e monitora l'attuazione dei piani d'azione concordati al fine di mitigare le carenze individuate. I process owners sono responsabili dell'attuazione dei piani d'azione al fine di migliorare l'ambiente di controllo interno su cui si fonda l'attestazione del management preposto alla redazione dei documenti contabili societari.
  • Autocertificazione dei control owners: processo di self assessment mediante il quale i control owners attestano l'operatività dei controlli nei processi/subprocessi di diretta pertinenza.
  • Attestazioni interne (Fincantieri): predisposte dai process owners a corredo delle autocertificazioni (punto precedente).
  • Attestazioni esterne (società controllate incluse nell'area di consolidamento): processo attraverso il quale il management attesta la valutazione formale sull'efficacia della struttura del controllo interno e delle relative procedure.

Le attività di testing, di autocertificazione dei control owners ed il rilascio delle attestazioni interne ed esterne costituiscono l'insieme delle attività di verifica del programma di compliance.

I risultati di tali attività sono portati all'attenzione del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi e del Consiglio di Amministrazione in occasione dell'approvazione della relazione semestrale e del bilancio annuale.

3.2 Soggetti coinvolti nel SCIGR e relativi compiti Con riferimento ai compiti e alle attività svolte dal Consiglio di Amministrazione, dal Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi e dal Collegio Sindacale in relazione al SCIGR si rinvia a quanto descritto nei precedenti paragrafi 2.2.5, 2.3.1 e 2.4.3.

3.2.1 Amministratore incaricato del SCIGR

L'Amministratore Incaricato del SCIGR di Fincantieri ha il compito di:

  • curare l'identificazione dei principali rischi aziendali, tenendo conto delle caratteristiche delle attività svolte dalla Società e dalle sue controllate ed a sottoporli periodicamente all'esame del Consiglio di Amministrazione;
  • dare esecuzione alle linee di indirizzo definite dal Consiglio di Amministrazione, curando la progettazione, realizzazione e gestione del SCIGR, di cui verifica costantemente l'adeguatezza e l'efficacia;
  • occuparsi di adattare il SCIGR alla dinamica delle condizioni operative e del panorama legislativo e regolamentare;
  • formulare al Consiglio di Amministrazione, d'intesa con il Presidente, le proposte in merito alla nomina, alla revoca ed alla remunerazione del Responsabile Internal Auditing, adoperandosi affinché quest'ultimo disponga di risorse adeguate per l'espletamento delle proprie funzioni ed abbia una remunerazione coerente con le politiche aziendali;
  • chiedere alla Funzione Internal Auditing lo svolgimento di verifiche su specifiche aree operative e sul rispetto delle regole e procedure interne nell'esecuzione di operazioni aziendali, dandone contestuale comunicazione al Presidente del Consiglio di Amministrazione, al Presidente del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi ed al Presidente del Collegio Sindacale;
  • riferire tempestivamente al Consiglio di Amministrazione in merito a problematiche e criticità emerse nello svolgimento della propria attività o di cui abbia avuto comunque notizia, affinché il Consiglio stesso possa prendere le opportune iniziative.

Nel corso dell'esercizio 2020 e nei primi mesi del 2021, l'Amministratore incaricato del SCIGR:

  • ha dato esecuzione alle Linee di indirizzo sul SCIGR, curandone la progettazione, realizzazione e gestione e verificandone costantemente l'adeguatezza e l'efficacia, anche alla luce delle condizioni operative e del contesto legislativo e regolamentare;
  • ha curato, con il supporto del Risk Officer, l'identificazione, valutazione e mitigazione dei principali rischi della Società, ed ha invitato il Risk Officer a presentarli al Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi ed al Collegio Sindacale nella riunione del 9 marzo 2020, sottoponendoli quindi all'esame del Consiglio di Amministrazione in occasione della riunione del 10 marzo 2020;
  • ha richiesto, come previsto dalla procedura ERM aggiornata, l'effettuazione di verifiche infrannuali sull'affidabilità dei controlli in essere e sul raggiungimento degli obiettivi di controllo pianificati, invitando il Risk Officer a presentare i risultati di dette verifiche al Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi nella riunione del 15 ottobre 2020;
  • ha ricevuto ed esaminato le relazioni periodiche trasmesse dal Responsabile Internal Auditing.

3.2.2 Responsabile Internal Auditing e Funzione Internal Auditing

Il Responsabile Internal Auditing è il Dott. Stefano Dentilli, confermato in tale ruolo dal Consiglio di Amministrazione del 18 aprile 2019, su proposta dell'Amministratore incaricato del SCIGR, previo parere favorevole del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi e sentito il Collegio Sindacale.

Il 10 marzo 2020 il Consiglio, previo parere dell'Amministratore incaricato del SCIGR, ricevuto il parere favorevole del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi e sentito il Collegio Sindacale, ha ritenuto che il Responsabile Internal Auditing fosse dotato delle risorse adeguate all'espletamento delle proprie responsabilità. La mission della Funzione Internal Auditing si sostanzia nel monitoraggio dell'adeguatezza del sistema di controllo interno della Società Capogruppo e delle controllate, assicurando il continuo miglioramento della sua efficacia ed efficienza attraverso lo svolgimento di un'attività indipendente, autonoma ed obiettiva di verifica, validazione e consulenza.

Il Consiglio di Amministrazione ha attribuito al Responsabile Internal Auditing i seguenti compiti e responsabilità:

  • verificare, sia in via continuativa, sia in relazione a specifiche necessità, l'operatività e l'idoneità del SCIGR nell'ambito del Gruppo, con riferimento alle procedure aziendali, alla gestione dei rischi e alle misure poste a presidio degli stessi, attraverso un piano di audit, approvato dal Consiglio di Amministrazione, basato su un processo di analisi e prioritizzazione dei principali rischi;
  • predisporre relazioni periodiche contenenti adeguate informazioni sulla propria attività, sulle modalità con cui viene condotta la gestione dei rischi, nonché sul rispetto dei piani definiti per il loro contenimento. Le relazioni periodiche contengono una valutazione sull'idoneità del sistema di controllo interno e gestione dei rischi;
  • predisporre tempestivamente relazioni su eventi di particolare rilevanza;
  • trasmettere le proprie relazioni periodiche all'Amministratore incaricato del SCIGR, al Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, al Collegio Sindacale ed al Consiglio di Amministrazione;
  • verificare, nell'ambito del piano di audit, l'affidabilità dei sistemi informativi, inclusi i sistemi di rilevazione contabile e la separazione delle funzioni;

• analizzare segnalazioni circostanziate riguardanti problematiche connesse con il bilancio, l'audit interno e/o

  • esterno ed il controllo in generale;
  • coadiuvare i collegi sindacali della Società e del Gruppo nella selezione e valutazione preliminare delle proposte della società di revisione riguardanti l'incarico di revisione legale dei conti;
  • assistere gli Organismi di Vigilanza (ex D.Lgs. 231/2001) della Società e del Gruppo nello svolgimento delle loro funzioni;
  • confrontare e scambiare informazioni con l'Amministratore incaricato del SCIGR, l'Organismo di Vigilanza, il Collegio Sindacale, il Dirigente Preposto e la società di revisione.

In relazione ai compiti assegnati, il Responsabile Internal Auditing:

• non riveste cariche sociali di alcun tipo (con l'eccezione di quella di componente dell'Organismo di Vigilanza)

• ha costante e incondizionato accesso a tutte le informazioni, dati, persone, archivi e beni aziendali utili per lo

  • non è responsabile di alcuna area operativa e dipende gerarchicamente dal Consiglio di Amministrazione;
  • nella Società e/o nelle sue controllate operative;
  • svolgimento del proprio incarico;
  • riferisce del proprio operato, almeno due volte l'anno, al Consiglio di Amministrazione, relazionandosi con l'Amministratore incaricato del SCIGR, con il Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi e con il Collegio Sindacale e, nell'espletamento delle relative funzioni, interagisce con l'Organismo di Vigilanza e con il Dirigente Preposto;
  • gestisce in autonomia i budget di spesa fissati per la propria Funzione e per l'Organismo di Vigilanza, entrambi approvati dal Consiglio di Amministrazione, previo accordo con l'Amministratore incaricato del SCIGR;
  • può affidare ad una società di consulenza esterna del tutto indipendente rispetto alla Società ed al Gruppo - lo svolgimento di alcune attività afferenti alla propria Funzione, qualora si renda necessario il ricorso a competenze tecniche specifiche non presenti nella Funzione Internal Auditing.

Nel corso dell'esercizio 2020 e nei primi mesi del 2021, il Responsabile Internal Auditing:

  • ha verificato, sia in via continuativa sia in relazione a specifiche necessità e nel rispetto degli standard

  • internazionali, l'operatività e l'idoneità del sistema di controllo interno e gestione dei rischi, attraverso un piano di audit, approvato dal Consiglio di Amministrazione, basato su un processo strutturato di analisi e prioritizzazione dei principali rischi;

  • ha avuto accesso diretto a tutte le informazioni utili per lo svolgimento dell'incarico;
  • ha predisposto relazioni periodiche contenenti adeguate informazioni sulla propria attività e le ha trasmesse all'Amministratore Incaricato del SCIGR, al Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, al Collegio Sindacale ed ha fornito al Consiglio di Amministrazione una valutazione sull'idoneità del sistema di controllo interno e gestione rischi all'interno della relazione annuale sul piano di audit svolto;
  • ha verificato, nell'ambito del piano di audit, l'affidabilità dei sistemi informativi, inclusi i sistemi di rilevazione contabile;
  • framework di riferimento COBIT 5 IT Control Objectives for Sarbanes-Oxley (con il supporto di un soggetto esterno);
  • ha eseguito gli interventi di audit previsti dal piano di audit, nonché quelli richiesti dal Vertice Aziendale, o ritenuti necessari nel corso dell'esercizio in base alle proprie competenze e responsabilità;
  • ha coordinato le attività di audit presso le società rientranti nello scope of work della L. 262/2005;
  • Gruppo;
  • ha fornito supporto all'attività dell'Organismo di Vigilanza ex D.Lgs. 231/2001;

  • ha effettuato inoltre una manutenzione e testing dei General Computer Controls, sviluppati in base al

  • ha fornito supporto operativo nell'ottimizzazione del framework dei controlli ex L. 262/2005 in società del

  • ha svolto verifiche mirate riguardo lo stato di implementazione della SoD governance, e ha fornito supporto per lo sviluppo di adeguata reportistica.

Per l'assolvimento dei compiti di propria pertinenza, il Responsabile Internal Auditing dispone di risorse finanziarie rientranti nel budget della Funzione, necessarie per lo svolgimento delle attività in autonomia o tramite il supporto di soggetti esterni.

3.2.3 Risk Officer

La figura del Risk Officer è stata istituita dall'Amministratore Delegato in data 22 novembre 2016 ed il ruolo è stato assegnato al Responsabile Internal Auditing. Tale incarico è compatibile con quello di Responsabile della citata Funzione in quanto il Risk Officer non svolge compiti operativi di gestione dei rischi ma esclusivamente di coordinamento e supporto al management relativamente agli strumenti e alle metodologie di valutazione dei rischi, nonché all'aggregazione e consolidamento dei risultati derivanti dalla loro mitigazione. In dettaglio, il Risk Officer ha il compito di:

  • supportare l'Amministratore incaricato del SCIGR nel curare l'identificazione dei principali rischi aziendali, tenendo conto delle caratteristiche delle attività svolte dalla Società e dalle sue controllate e di sottoporli periodicamente all'esame del Consiglio di Amministrazione;
  • supportare l'Amministratore incaricato del SCIGR nella definizione delle metodologie integrate di analisi per la misurazione dei rischi, al fine di garantire una visione d'insieme degli stessi, un'omogeneità delle valutazioni ed un'accurata misurazione ed un costante monitoraggio degli stessi;
  • supportare le attività operative dell'Amministratore incaricato del SCIGR e del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, attraverso informative periodiche e suggerimenti, garantendo il rispetto della metodologia ERM utilizzata in tutte le fasi del processo di gestione del rischio;
  • confrontarsi costantemente con i Responsabili di Funzione al fine di monitorare le attività di Risk Management;
  • garantire la corretta applicazione delle modalità di gestione dei rischi;
  • riferire periodicamente agli organi responsabili del sistema di controllo interno e gestione dei rischi in merito al processo di gestione dei rischi.

Nel corso del 2020 e nei primi mesi del 2021, il Risk Officer:

  • ha aggiornato, di concerto con l'Amministratore incaricato del SCIGR, il Modello di Gestione dei Rischi, che mappa i responsabili della gestione e monitoraggio dei rischi individuati;
  • ha presentato al Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi ed al Consiglio di Amministrazione, su richiesta dell'Amministratore incaricato del SCIGR, alle riunioni del 9 e 10 marzo 2020 il risk assessment report al 31 dicembre 2019, e le verifiche intermedie sull'affidabilità dei controlli in essere e sul raggiungimento degli obiettivi di controllo pianificati al Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi nella riunione del 15 ottobre 2020;
  • ha presentato al Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi i risultati di una survey interna finalizzata a rilevare il livello di maturità in tema di ERM, nonché la percezione del management su diversi aspetti connessi al sistema di Risk Management di Fincantieri;
  • ha effettuato incontri con il management per approfondire le tematiche relative alla gestione dei rischi.

3.2.4 Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Il ruolo di dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari (il "Dirigente Preposto") è stato attribuito al Dott. Felice Bonavolontà, Responsabile della Funzione Group Accounting and Administration, dal Consiglio di Amministrazione riunitosi in data 18 aprile 2019, previo parere del Collegio Sindacale, fino alla scadenza del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica.

Nel rispetto di quanto previsto dall'art. 26 dello Statuto, il Dirigente Preposto è esperto in materia di amministrazione, finanza e controllo e possiede i requisiti di onorabilità prescritti dalla normativa vigente per gli Amministratori. Il Dirigente Preposto predispone adeguate procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio e del bilancio consolidato, nonché di ogni altra comunicazione di carattere finanziario. Gli atti e le comunicazioni della Società diffusi al mercato e relativi all'informativa contabile, anche infra annuale, devono essere accompagnati da una dichiarazione scritta del Dirigente Preposto, con la quale lo stesso attesti la corrispondenza alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili. In particolare il Dirigente Preposto, unitamente all'Amministratore Delegato, attesta con apposita relazione sul bilancio di esercizio, sul bilancio consolidato e sul bilancio semestrale abbreviato:

  • l'adeguatezza e l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili nel corso del periodo cui si riferiscono i documenti;
  • che i documenti sono redatti in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità Europea ai sensi del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
  • la corrispondenza dei documenti alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • l'idoneità dei documenti a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Società e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento;
  • per il bilancio d'esercizio e per quello consolidato, che la relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione nonché della situazione della Società e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti;
  • per il bilancio semestrale abbreviato, che la relazione intermedia sulla gestione contiene un'analisi attendibile delle informazioni di cui all'art. 154-ter, comma 4 del TUF.

Al fine di agevolare i flussi informativi, il Dirigente Preposto ha la facoltà di partecipare alle riunioni del Consiglio di Amministrazione, con riferimento ai temi inerenti la materia contabile. Il Dirigente Preposto predispone un reporting periodico in ordine alla pianificazione dell'attività da svolgere ed in merito agli esiti dei controlli effettuati che viene messo a disposizione del Consiglio di Amministrazione. Il Dirigente Preposto attiva un canale informativo diretto e reciproco con il Collegio Sindacale organizzando riunioni periodiche per l'esame di rilevanti problematiche di carattere amministrativo e per l'esame degli esiti e delle risultanze del lavoro svolto, nonché con l'Organismo di Vigilanza trasmettendo a questo una reportistica periodica sugli esiti dei controlli effettuati quando essi hanno attinenza con la specifica area di responsabilità dell'Organismo di Vigilanza.

3.2.5 Modello Organizzativo ex D.Lgs. n. 231/2001 e Organismo di Vigilanza

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  • Fincantieri ha adottato un proprio Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.Lgs. n. 231/2001
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("Modello Organizzativo"), approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 10 marzo 2020, e successivamente modificato in data 30 luglio 2020 e, da ultimo, in data 28 gennaio 2021. Il Modello Organizzativo si compone di una "parte generale", nella quale sono illustrati i principi, le funzioni e le componenti essenziali del Modello Organizzativo, e di "parti speciali", nelle quali vengono identificate, per le singole tipologie di reato ritenute rilevanti, le attività a rischio reato, i principi di comportamento e le procedure di controllo.

Il Modello Organizzativo è disponibile sul sito internet della Società all'indirizzo www.fincantieri.com, all'interno della Sezione "Etica e Governance".

Ai sensi del Modello Organizzativo, l'Organismo di Vigilanza ("OdV") della Società è costituito in forma di organo collegiale in grado di assicurare un adeguato livello di indipendenza, professionalità e continuità di azione. In particolare, l'OdV è composto da:

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  • due componenti (tra cui il Presidente) scelti all'esterno della struttura societaria tra persone di comprovata esperienza, indipendenza e professionalità;
  • un componente interno alla Società, individuato nel Responsabile della Funzione aziendale maggiormente coinvolta nelle attività previste dalla legge (Funzione Internal Auditing).

L'OdV è nominato dal Consiglio di Amministrazione e resta in carica per tre esercizi. L'OdV opera sulla base di un "Regolamento dell'attività dell'Organismo di Vigilanza", adottato in autonomia dall'organismo medesimo e trasmesso al Consiglio di Amministrazione per opportuna conoscenza. Lo stesso Regolamento stabilisce le modalità con cui l'OdV formula una previsione annua di spesa che viene regolarmente approvata in sede di budget annuale.

Le principali attività che l'OdV è chiamato a svolgere sono le seguenti:

  • vigilanza sull'effettività del Modello Organizzativo, che si sostanzia nella verifica della coerenza tra i comportamenti concreti e il modello istituito;
  • disamina in merito all'adeguatezza del Modello Organizzativo, ossia della sua reale (e non meramente formale) capacità di prevenire, in linea di massima, i comportamenti non voluti;
  • analisi circa il mantenimento nel tempo dei requisiti di solidità e funzionalità del Modello Organizzativo;
  • cura del necessario aggiornamento in senso dinamico del Modello Organizzativo, nell'ipotesi in cui le analisi operate rendano necessario effettuare correzioni ed adeguamenti. Tale cura, di norma, si realizza in due momenti distinti ed integrati:
  • presentazione di proposte di adeguamento del modello verso gli organi/Funzioni aziendali in grado di dare loro concreta attuazione nel tessuto aziendale;
  • follow-up, ossia verifica dell'attuazione e dell'effettiva funzionalità delle soluzioni proposte;
  • monitoraggio dell'efficacia delle procedure interne e delle regole di corporate governance;
  • esame di eventuali segnalazioni provenienti dagli organi di controllo o da qualsiasi dipendente e disposizione degli accertamenti ritenuti necessari.

Inoltre, l'OdV può coadiuvare le funzioni aziendali preposte nel promuovere iniziative atte a diffondere la conoscenza del Modello Organizzativo e nel segnalare l'esigenza di provvedimenti in presenza di violazione dello stesso e del Codice di Comportamento.

Per lo svolgimento dei propri compiti, l'OdV ha libero accesso presso tutte le Funzioni aziendali e può disporre che queste forniscano periodicamente e/o a richiesta le informazioni, i dati e le notizie ritenute utili per lo svolgimento dei compiti ad esso attribuiti.

Le verifiche sono svolte avvalendosi operativamente del supporto della Funzione Internal Auditing nonché, per argomenti specifici, di altre Funzioni aziendali e consulenti esterni.

L'Organismo di Vigilanza riceve le segnalazioni circa presunte violazioni del Codice di Comportamento e del Modello Organizzativo dai componenti degli organi della Società, dai Responsabili di Funzione, nonché dai dipendenti, dai collaboratori esterni, dai fornitori e dai clienti, anche in forma anonima. L'OdV decide se effettuare approfondimenti o se procedere all'archiviazione della segnalazione, motivando adeguatamente la scelta effettuata.

Al termine di ogni esercizio, l'OdV redige una relazione sull'attività svolta, che trasmette al Consiglio di Amministrazione ed al Collegio Sindacale.

Per informazioni più dettagliate su requisiti, compiti e responsabilità dell'Organismo di Vigilanza si rinvia a quanto contenuto nel Modello Organizzativo disponibile all'indirizzo sopra indicato.

L'OdV in carica per il triennio 2018-2020, nominato dal Consiglio di Amministrazione del 25 gennaio 2018, risulta composto da:

  • Guido Zanardi (componente esterno e Presidente);
  • Giorgio Pani (componente esterno);
  • Stefano Dentilli (Responsabile Internal Auditing).

Nel corso del 2020 e nei primi mesi del 2021, l'Organismo di Vigilanza:

controllo interno relativo al processo acquisti ed il correlato sistema di controllo ai sensi del D.Lgs. 231/01;

  • ha continuato a promuovere l'azione di manutenzione ed aggiornamento del Modello Organizzativo da parte della Società, con riferimento ai profili di rischio associati ai nuovi reati presupposto inclusi nel D. Lgs. 231/01;
  • ha esaminato alcuni suggerimenti migliorativi al Modello 231 e al Codice di Comportamento emersi nel contesto di un incarico, affidato dalla società ad un consulente, avente come scopo l'analisi del sistema di
  • ha verificato e confermato la validità del Modello 231 di Fincantieri anche con riguardo ai potenziali impatti derivanti dall'emergenza sanitaria da COVID-19, ed esaminato la bozza di nuovo Modello predisposto dalla Società che include i nuovi reati presupposto di natura tributaria; tale nuovo Modello, approvato nella riunione del Consiglio di Amministrazione del 28 gennaio 2021, è stato considerato valido ed adeguato a prevenire i comportamenti sanzionati dal D.Lgs. 231/01;
  • con riferimento all'audit sopra indicato sul processo acquisti, l'Organismo è stato informato dei risultati dell'attività e delle iniziative di miglioramento nel sistema di controllo interno messe in atto dalla Società;
  • nell'ambito dei presidi anticorruzione, l'Organismo ha condiviso il percorso avviato dalla Società che ha portato nel dicembre 2020 ad ottenere la certificazione anticorruzione ISO 37001, nonché le attività svolte in funzione della realizzazione del Sistema di Gestione per la Prevenzione della Corruzione;
  • ha chiesto ed ottenuto informazioni circa la continuazione nel corso del 2020 del programma di formazione in ambito 231. Tale programma è stato integrato nel corso d'anno dal piano di formazione generale e specifica sviluppata e somministrata dalla Società in tema di corruzione, come previsto dal Sistema di Gestione Anticorruzione ISO 37001. Complessivamente, la Società ha erogato 6.093 eventi formativi che hanno interessato 5.017 dipendenti;

  • ha fornito supporto agli enti aziendali che lo hanno richiesto per l'interpretazione e la corretta applicazione del Codice di Comportamento e del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo della Società;
  • nel corso di tutte le riunioni del 2020 sono stati sentiti il responsabile del Group HSE Department, nonché la Direzione Legal Affairs, per ottenere un aggiornamento, ciascuno per gli ambiti di propria competenza, sull'evoluzione delle attività di audit Sicurezza ed Ambiente, su eventuali visite ispettive presso unità produttive e sui riflessi legali, effettivi o potenziali, sotto il profilo del Decreto 231. Le informazioni assunte sono servite per indirizzare le attività di verifica autonoma in tema di sicurezza e ambiente; durante gli incontri con il responsabile del Group HSE Department e componente della cabina di regia CMT (Crisis Management Team) costituita dalla Società per gestire le iniziative aziendali in tema di Coronavirus, sono state approfondite le iniziative sviluppate dalla Società in risposta all'emergenza pandemica;
  • in data 4 febbraio 2020 l'Organismo ha incontrato la società di revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A., il cui incarico è terminato con l'approvazione del bilancio 2019; in data 28 settembre 2020 il presidente, dott. Zanardi, ha incontrato, in rappresentanza dell'intero Organismo, il Collegio Sindacale della Società;
  • ha prestato particolare attenzione al tema della sicurezza sul lavoro ed all'ambiente, sia attraverso il monitoraggio del fenomeno infortunistico con report dedicati, sia con interventi in loco in affiancamento alla funzione responsabile in occasione degli audit Sicurezza e Ambiente negli stabilimenti. In conseguenza della situazione di emergenza sanitaria dovuta al COVID-19 tali interventi sono stati realizzati in modalità da remoto;
  • ha valutato i "report di segnalazione" periodici emessi dalle Funzioni aziendali e, sulla base delle risultanze, ha effettuato, quando ritenuto necessario, specifici approfondimenti e/o richiami al rispetto delle procedure aziendali;
  • ha monitorato la gestione dei potenziali conflitti di interessi da parte della Società, rilevati in base al processo strutturato di richiesta a dipendenti e terzi della comunicazione di qualsiasi situazione che potesse ricadere in tale fattispecie;
  • ha esaminato tutte le segnalazioni ricevute attraverso i canali dedicati; dopo un'attenta valutazione delle stesse, quelle meritevoli di attenzione sono state approfondite attraverso attività specificamente richieste e condotte dalla Funzione Internal Auditing;
  • ha approvato la propria relazione annuale per il 2019 nel corso della riunione del 4 febbraio 2020 e per il 2020 nel corso della riunione del 4 febbraio 2021.

3.2.6 Sistema di gestione per la prevenzione della corruzione e Responsabile Funzione Anticorruzione

Nel processo di continua evoluzione e miglioramento del sistema anticorruzione della Società, nel 2020 è stata ottenuta la certificazione UNI ISO 37001 relativa ai Sistemi di gestione per la prevenzione della corruzione, obiettivo incluso nel Piano di Sostenibilità della Società. A livello organizzativo, al fine di presidiare la costruzione e il funzionamento del sistema anticorruzione della Società, secondo quanto previsto dallo standard UNI ISO 37001, il Consiglio di Amministrazione ha identificato e nominato a proprio diretto riporto la funzione di conformità per la prevenzione della corruzione, denominata "Funzione Anticorruzione"; conseguentemente, nel corso della riunione del 28 gennaio 2020 ha nominato Stefano Dentilli quale responsabile della Funzione stessa. In dettaglio, il Responsabile della Funzione Anticorruzione ha il compito di:

  • assicurare il monitoraggio della normativa e della giurisprudenza in materia di anticorruzione nonché l'evoluzione delle leading practices a livello nazionale ed internazionale;
  • supervisionare la progettazione e l'attuazione del Sistema Gestione Anticorruzione conformemente alle norme applicabili e ai requisiti dello standard UNI ISO 37001;
  • coordinare il processo di individuazione e valutazione dei rischi (c.d. risk assessment) in materia di anticorruzione e l'identificazione di controlli a presidio dei suddetti rischi;
  • svolgere verifiche sull'attuazione del Sistema di Gestione Anticorruzione;
  • promuovere e supportare le competenti funzioni aziendali nella definizione e realizzazione di programmi di formazione in materia di anticorruzione e funzionamento del relativo Sistema di Gestione;
  • fornire un supporto di tipo consulenziale, assistenza specialistica e orientamento ai dipendenti della Società e alle altre società del Gruppo in materia del Sistema di Gestione Anticorruzione e in merito a tematiche legate alla corruzione;
  • fornire assistenza specialistica nelle attività relative alla verifica della affidabilità delle controparti, alla gestione delle eventuali criticità emerse e alla elaborazione dei relativi presidi di controllo in aree a rischio di corruzione;
  • garantire l'informativa periodica, curando la predisposizione della reportistica, sulle prestazioni del Sistema di Gestione Anticorruzione verso il Consiglio di Amministrazione, l'Amministratore Delegato e gli altri Organi Sociali verso i quali si rendano necessari appositi flussi informativi;
  • informare, ogniqualvolta lo ritenga opportuno, il Consiglio di Amministrazione e l'Amministratore Delegato, nel caso in cui qualsiasi problema o sospetto necessiti di essere sollevato in relazione ad atti di corruzione o al Sistema di Gestione Anticorruzione;
  • supportare il processo di analisi e valutazione delle segnalazioni di violazioni e/o illeciti (e.g. ex D. Lgs. 231/01) o comunque a comportamenti non in linea con le regole di condotta adottate dalla Società in merito alla attività di prevenzione della corruzione.

Nel corso del 2020 e nei primi mesi del 2021, il responsabile della Funzione Anticorruzione:

  • ha promosso, con un supporto consulenziale specifico, l'adozione di procedure connesse al Sistema di Gestione Anticorruzione ISO 37001;
  • supportato la direzione Human Resources per la realizzazione e somministrazione di un corso generale anticorruzione destinato ai dipendenti della Società, ed un corso specifico destinato ai procuratori; • fornito supporto all'ente certificatore nel processo di verifica del sistema di gestione ISO 37001, che ha portato
  • all'ottenimento della certificazione nel dicembre 2020;
  • ha effettuato l'attività di risk assessment prevista dalla norma ISO 37001; • ha monitorato il Sistema di Gestione Anticorruzione, portando i risultati all'attenzione dell'Alta Direzione
  • ed all'Organo direttivo;
  • svolto verifiche sull'attuazione delle procedure connesse al sistema anticorruzione.

Fincantieri definisce, documenta, attua, mantiene, riesamina in modo periodico il proprio Sistema di Gestione Anticorruzione, compresi i processi comuni ad altri sistemi, in conformità ai requisiti della norma UNI ISO 37001:2016, in un'ottica integrata, con gli strumenti a livello organizzativo, gestionale e documentale richiesti da norme di legge che perseguono le medesime finalità del sistema UNI ISO 37001:2016. In questo contesto esistono sinergie con il sistema adottato dalla Società in compliance alla normativa prevista dal D.Lgs. 231/2001. La Società ha adottato un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. 231/01 che disciplina la responsabilità amministrativa degli enti per alcuni specifici reati, tra cui la corruzione. Benché tale Modello abbia un contenuto specifico con riferimento alla corruzione attiva, commessa dagli amministratori, dipendenti o collaboratori, in Italia o all'estero, nell'interesse o a vantaggio della Società, il suo campo di applicazione si sovrappone parzialmente a quello del sistema UNI ISO 37001:2016 con il quale condivide i principali elementi: analisi, programmazione e attuazione di misure di controllo, verifiche, monitoraggi periodici etc.. In particolare, la Società prevede lo svolgimento di un'attività di individuazione, analisi e valutazione dei rischi in ambito corruzione ai fini D. Lgs.231/01, e questo permette un coordinamento con il risk assessment ISO 37001:2016 con specifiche integrazioni mirate alla gestione della corruzione passiva. L'attività di risk assessment è svolta dalla Funzione Anticorruzione con cadenza periodica ovvero annuale in considerazione dell'evoluzione del contesto interno ed esterno. Le risultanze del processo di risk assessment sono utilizzate per progettare o migliorare il Sistema di Gestione Anticorruzione permettendo la pianificazione di nuove azioni, opportunità di miglioramento o l'integrazione di azioni già esistenti in ambito anticorruzione.

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Per svolgere tale attività si procede:

  • all'individuazione, sulla base dei processi aziendali, delle tipologie di scenario di rischio che riportano attività in cui potenzialmente potrebbero essere commesse attività corruttive. A tal fine, sono periodicamente condotte interviste con i Responsabili delle Funzioni aziendali, sono analizzati gli organigrammi interni nonché le procedure interne riferibili a tali attività;
  • all'identificazione e alla valutazione dei presidi di controllo, necessari a mitigare il rischio di commissione di attività corruttive.

In definitiva, il Sistema di Gestione Anticorruzione garantisce:

  • l'attuazione della Politica Anticorruzione nelle strategie aziendali;
  • l'individuazione dei processi della Società sensibili al rischio corruzione;
  • l'attribuzione delle responsabilità adeguate e l'esecuzione degli idonei controlli dei processi;
  • l'implementazione di flussi di comunicazione in ambito anticorruzione;
  • l'identificazione, l'analisi e la valutazione dei rischi di corruzione in modo coerente con le attività ed il contesto di Fincantieri;
  • l'adozione delle misure "ragionevoli ed appropriate" volte a prevenire, rilevare ed affrontare la corruzione;
  • l'effettuazione di una revisione del Sistema di Gestione Anticorruzione in conseguenza di potenziali o effettivi cambiamenti del contesto, e comunque periodicamente in ottica del miglioramento continuo;
  • il soddisfacimento dei requisiti previsti dal presente Manuale Anticorruzione e dalla legislazione cogente in materia di prevenzione della corruzione applicabile al contesto della Società.

Tra gli strumenti di prevenzione del rischio corruzione, la Società ha adottato sin dal 2009 un sistema per la "Segnalazione di violazioni all'Organismo di Vigilanza" ("whistleblowing"), definito nel Modello Organizzativo, che consente ai dipendenti e ai terzi di segnalare problematiche relative al mancato rispetto di quanto prescritto nel Codice di Comportamento, nel Modello Organizzativo, nelle procedure aziendali adottate dalla Società o comunque delle normative di legge. Le caratteristiche principali del sistema di "whistleblowing" della Società prevedono:

  • due canali informativi, di cui uno informatico, aperti ai dipendenti e ai terzi;
  • garanzia di riservatezza sulle informazioni e sull'identità del segnalante, fatti salvi gli obblighi di legge;
  • impegno a non effettuare azioni ritorsive (sanzioni disciplinari, demansionamento, sospensione, licenziamento) o discriminatorie nei confronti del personale della Società che abbia effettuato segnalazioni in buona fede;
  • applicazione del sistema sanzionatorio nei confronti dei soggetti che violino gli impegni, gli obblighi e le tutele garantite dalla Società.

Il sistema informatico di whistleblowing adottato dalla società utilizza una piattaforma indipendente che consente l'invio di segnalazioni con o senza registrazione sul sistema ed assicura la riservatezza delle fonti e delle informazioni comunicate.

Tale sistema risulta in linea con le disposizioni legislative in materia (L. 30 novembre 2017, n. 179). Per maggiori informazioni sul sistema di "whistleblowing" e su tutti gli strumenti procedurali anticorruzione in essere, è possibile consultare la Sezione "Etica e Governance" del sito internet della Società, all'indirizzo www.fincantieri.com.

3.2.7 Collegio Sindacale

Per la descrizione delle specifiche attività del Collegio Sindacale in materia, si rinvia a quanto riportato nel paragrafo 2.4. della presente Relazione.

3.2.8 Società di revisione

La revisione legale dei conti è affidata, ai sensi di legge, a una società di revisione legale dei conti, la cui nomina spetta all'Assemblea ordinaria degli Azionisti, su proposta motivata del Collegio Sindacale. In considerazione della procedura di gara indetta da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. per l'individuazione di un revisore unico di gruppo, l'Assemblea degli Azionisti della Società del 15 novembre 2019, ha deliberato di approvare la risoluzione consensuale dell'incarico di revisione legale conferito alla società di revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A., come da parere motivato del Collegio Sindacale, con decorrenza dall'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2019 e di conferire, su proposta del Collegio Sindacale, l'incarico di revisione legale di Fincantieri per gli esercizi 2020-2028 alla società di revisione Deloitte & Touche S.p.A.

4. Regolamento per le operazioni con parti correlate e altri documenti di Governo Societario

4.1 Regolamento per le operazioni con parti correlate

Nel rispetto di quanto previsto dall'art. 2391-bis del codice civile e dalla normativa Consob in materia di operazioni con parti correlate, in data 5 maggio 2014 il Consiglio di Amministrazione della Società ha adottato il "Regolamento per la disciplina delle operazioni con parti correlate" (il "Regolamento OPC"), che individua i principi ai quali Fincantieri si attiene al fine di assicurare la trasparenza e la correttezza sostanziale e procedurale delle operazioni con parti correlate realizzate dalla Società, direttamente o per il tramite di società da essa controllate.

In data 3 dicembre 2015, la Società si è inoltre dotata della Procedura "Gestione delle Operazioni con Parti Correlate" (la "Procedura") al fine di descrivere e definire il processo, i termini e le modalità operative inerenti la corretta gestione delle operazioni con parti correlate, definendo le responsabilità delle varie unità organizzative aziendali coinvolte in tali operazioni realizzate da Fincantieri direttamente o per il tramite delle sue controllate ai sensi del Regolamento OPC.

In data 8 novembre 2018 il Consiglio di Amministrazione della Società, previo parere del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate, ha espresso il proprio parere favorevole in merito all'adeguatezza ed all'efficacia del corpus normativo della Società in materia di operazioni con parti correlate, composto cumulativamente dal Regolamento OPC e dalla Procedura.

Il Regolamento OPC - disponibile in versione integrale sul sito internet della Società all'indirizzo www.fincantieri.com, all'interno della Sezione "Etica e Governance - Sistema di controllo interno e gestione rischi - Illustrazione sintetica del sistema" - distingue tra:

  • (i) "Operazioni di Maggiore Rilevanza", per tali intendendosi le operazioni con parti correlate che superano le soglie descritte negli artt. 6.1 e 6.2 del Regolamento OPC; e
  • (ii) "Operazioni di Minore Rilevanza", per tali intendendosi le operazioni con parti correlate che non raggiungono le soglie di maggiore rilevanza di cui al precedente punto (i).

Le disposizioni contenute nel Regolamento OPC trovano applicazione in relazione alle suddette operazioni, fatti salvi i casi in cui esse rientrino in taluno dei casi di esclusione previsti dal Regolamento Consob sulle Operazioni con Parti Correlate ovvero nei casi di esenzione previsti dal Regolamento OPC, che riguardano: (i) le operazioni di importo esiguo; (ii) i piani di compensi basati su strumenti finanziari approvati dall'Assemblea; (iii) le deliberazioni in materia di remunerazione degli Amministratori investiti di particolari cariche (nonché degli altri Dirigenti con Responsabilità Strategiche) che siano coerenti con la Politica di remunerazione in essere presso la Società; (iv) le operazioni ordinarie concluse a condizioni equivalenti a quelle di mercato o standard; (v) le operazioni con o tra società controllate e con società collegate; e (vi) le operazioni urgenti.

Operazioni di Minore Rilevanza

Ai sensi del Regolamento OPC, l'approvazione delle Operazioni di Minore Rilevanza spetta agli organi delegati ("Delegati") che, a seconda dei casi, risultino competenti in relazione alla specifica Operazione di Minore Rilevanza sulla base delle attribuzioni loro conferite in virtù della delibera consiliare di nomina quale organo delegato della Società. Nel caso in cui non esistano Delegati, la competenza per l'approvazione spetta al Consiglio di Amministrazione della Società.

Le Operazioni di Minore Rilevanza sono approvate previo parere non vincolante di un Comitato costituito all'interno del Consiglio di Amministrazione ("Comitato OPC") composto da Amministratori non esecutivi in maggioranza indipendenti. Gli organi che hanno approvato le Operazioni di Minore Rilevanza forniscono al Consiglio di Amministrazione e al Collegio Sindacale una completa informativa, con periodicità almeno trimestrale, in merito all'esecuzione delle stesse.

I verbali delle eventuali deliberazioni di approvazione delle Operazioni di Minore Rilevanza recano adeguata

motivazione in merito all'interesse della Società al compimento dell'operazione nonché alla convenienza e alla correttezza sostanziale delle relative condizioni. Qualora il Comitato OPC abbia rilasciato un parere negativo su una o più Operazioni di Minore Rilevanza, la Società (entro quindici giorni dalla chiusura di ciascun trimestre dell'esercizio) mette a disposizione del pubblico un documento contenente l'indicazione della controparte, dell'oggetto e del corrispettivo di tutte le Operazioni di Minore Rilevanza approvate nel trimestre di riferimento nonostante il suddetto parere negativo, nonché delle ragioni per le quali si è ritenuto di non condividere tale parere. Nel medesimo termine, il parere del Comitato OPC è messo a disposizione del pubblico in allegato al documento informativo o sul sito internet della Società.

Operazioni di Maggiore Rilevanza

Ai sensi del Regolamento OPC, la competenza a deliberare in merito alle Operazioni di Maggiore Rilevanza spetta esclusivamente al Consiglio di Amministrazione che delibera all'esito di un esame approfondito delle operazioni e dei loro elementi caratteristici. Tale esame deve essere supportato dalla documentazione sufficiente per illustrare le ragioni delle Operazioni, la convenienza, nonché la correttezza sostanziale delle condizioni alle quali le stesse sono concluse.

Il Consiglio di Amministrazione delibera sulle OPC di Maggiore Rilevanza previo motivato parere favorevole del Comitato OPC, composto esclusivamente di Amministratori non esecutivi e indipendenti. L'esponente aziendale o il rappresentante che ha avviato le trattative o, a seconda dei casi, il Consiglio di Amministrazione (nella persona del suo Presidente o di uno qualsiasi dei suoi componenti) informano senza ritardo il Comitato OPC dell'inizio delle trattative e dello stato delle stesse. Il Comitato OPC o uno o più componenti dallo stesso delegati ("Componente/i Delegato/i alle Trattative"), partecipano alla fase delle trattative e alla fase istruttoria relativa alle Operazioni di Maggiore Rilevanza attraverso la ricezione di un flusso informativo completo e tempestivo e con la facoltà di richiedere informazioni e di formulare osservazioni agli organi delegati e ai soggetti incaricati della conduzione delle trattative o dell'istruttoria. L'organo delegato della Società competente in relazione alla esecuzione delle singole Operazioni di Maggiore Rilevanza fornisce al Consiglio di Amministrazione, al Collegio Sindacale e al Comitato OPC una completa informativa, con periodicità almeno trimestrale, in merito all'esecuzione delle stesse. I verbali delle deliberazioni di approvazione delle Operazioni di Maggiore Rilevanza recano adeguata motivazione in merito all'interesse della Società al compimento dell'operazione nonché alla convenienza e alla correttezza sostanziale delle relative condizioni.

Il Consiglio di Amministrazione può approvare le Operazioni di Maggiore Rilevanza nonostante l'avviso contrario del Comitato OPC, a condizione che il compimento di tali OPC sia autorizzato, ai sensi dell'art. 2364, comma 1, numero 5) del codice civile dall'Assemblea degli Azionisti. Secondo quanto previsto dall'art. 11, comma 3, del Regolamento Consob sulle Operazioni con Parti Correlate ("meccanismo di whitewash"), la delibera assembleare di autorizzazione si considera approvata a condizione che: (i) siano raggiunti i quorum costitutivi e deliberativi previsti dallo statuto della Società; e (ii) qualora i soci non correlati presenti in Assemblea rappresentino almeno il dieci per cento del capitale sociale con diritto di voto, la maggioranza dei soci non correlati votanti non esprima voto contrario all'operazione (cfr. sul punto anche il precedente paragrafo 2.1.1.) 19. Per ulteriori informazioni relative tra l'altro: (i) alla definizione di "parte correlata" e di "operazione con parte correlata"; (ii) ai casi di esenzione dall'applicazione del Regolamento OPC; (iii) al Comitato OPC e ai presidi equivalenti; (iv) alle procedure in caso di competenza o di autorizzazione assembleare; (v) alle procedure per le operazioni compiute dalla Società per il tramite di società controllate; (vi) agli obblighi informativi connessi al compimenti di Operazioni di Maggiore e di Minore Rilevanza; e (vii) all'adozione di cc.dd. "delibere quadro", si rinvia a quanto contenuto nel Regolamento OPC, disponibile all'indirizzo sopra indicato. In considerazione dell'emanazione, in data 10 dicembre 2020, da parte di Consob della Delibera n. 21624 recante modifiche al Regolamento Consob sulle Operazioni con Parti Correlate, la Società sta svolgendo i necessari approfondimenti finalizzati al recepimento delle modifiche introdotte nella tempistica prevista dalla Delibera stessa.

4.2 Informazioni privilegiate

In data 11 giugno 2014, il Consiglio di Amministrazione della Società, nel rispetto di quanto previsto dall'art. 1.C.1, lett. j) del Codice di Autodisciplina, ha approvato la "Procedura per la gestione e comunicazione al mercato delle informazioni societarie". La Società ha altresì adottato una procedura per la tenuta e l'aggiornamento del "Elenco Insiders" e una "Procedura internal dealing".

In data 21 giugno 2016, è stata fornita al Consiglio di Amministrazione un'ampia informativa in merito alle novità introdotte dalla nuova disciplina comunitaria introdotta dal Regolamento (UE) n. 596/2014 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 aprile 2014 (c.d. Market Abuse Regulation o MAR) e dai relativi regolamenti attuativi, ai quali la Società si è sostanzialmente adeguata con tempestività anche in assenza di una formale modifica delle citate procedure.

In data 31 luglio 2017 la Società ha provveduto ad aggiornare le predette procedure, in linea con la normativa di rango europeo sopra citata, con il TUF ed il Regolamento Emittenti, per quanto applicabili.

Le procedure aziendali "Procedura per la gestione e comunicazione al mercato delle informazioni societarie", "Elenco Insiders" e "Procedura internal dealing" tengono altresì conto degli orientamenti emanati in materia dall'European Securities and Market Authority ("ESMA") e dalla Consob e di quanto raccomandato dal Codice di Autodisciplina.

Fermo quanto precede, si segnala che la "Procedura di gestione e comunicazione al mercato delle informazioni societarie" definisce le modalità e i termini della gestione interna e della comunicazione all'esterno, da parte di Fincantieri, delle informazioni societarie relative alla Società stessa e alle sue controllate, tenuto conto in particolare: (i) dell'obbligo di comunicazione al mercato delle informazioni privilegiate, (ii) dell'obbligo di ristabilire la parità informativa in caso di diffusione anzitempo delle informazioni privilegiate a terzi non soggetti a obblighi di riservatezza di fonte legale, regolamentare, statutaria o contrattuale; e (iii) dell'esigenza di garantire una gestione prudente, efficiente e riservata di tutte le informazioni societarie, anche diverse dalle informazioni privilegiate.

Da un punto di vista generale, la gestione interna delle informazioni privilegiate e rilevanti (per tali dovendosi intendere quelle informazioni che possono assumere in un successivo momento la natura di informazioni privilegiate) è rimessa alla responsabilità dell'Amministratore Delegato. Al fine di garantire la riservatezza di tali informazioni, tutti i membri degli organi sociali nonché i dirigenti e i dipendenti sono in ogni caso tenuti ad un generale obbligo di riservatezza ed è fatto divieto agli stessi di comunicare all'esterno informazioni e documenti acquisiti nello svolgimento dei propri compiti. In particolare, tutti i predetti soggetti sono tenuti a: (i) mantenere la massima riservatezza sulle informazioni acquisite nello svolgimento dell'attività lavorativa e, in particolare, sulle informazioni privilegiate e riservate; (ii) conservare e archiviare con la massima diligenza la documentazione riservata acquisita nello svolgimento delle proprie mansioni, in modo da garantirne l'accesso esclusivamente alle persone autorizzate; (iii) adottare ogni necessaria cautela affinché la circolazione interna delle informazioni avvenga senza pregiudicare il carattere privilegiato o riservato delle stesse e nel rispetto, tra l'altro, della normativa dettata in materia di tutela dei dati personali; e (iv) assicurare che ogni comunicazione delle informazioni avvenga in conformità con la procedura e comunque nel rispetto dei principi di correttezza, trasparenza, veridicità e tutela dell'integrità delle stesse.

La comunicazione al pubblico delle informazioni privilegiate che riguardino direttamente la Società e le sue controllate, deve avvenire senza indugio nel rispetto dei seguenti criteri: chiarezza, simmetria informativa, coerenza e tempestività.

Per ulteriori informazioni sulla procedura in oggetto si rinvia al documento disponibile in versione integrale sul sito internet della Società, all'indirizzo www.fincantieri.com, all'interno della Sezione "Etica e Governance - Sistema di controllo interno e gestione rischi - Illustrazione sintetica del sistema".

4.3 Codice di Comportamento

Tutte le attività della Società e del Gruppo sono svolte nell'osservanza della legge, delle Convenzioni Internazionali (ad es. la Convenzione OCSE del 1997 contro la corruzione negli affari) e nel rigoroso rispetto dei diritti dell'uomo sanciti nella Dichiarazione Universale dell'ONU.

Fincantieri opera in un quadro di concorrenza leale con onestà, integrità, correttezza e buona fede, nel rispetto dei legittimi interessi degli Azionisti, dei dipendenti, clienti, partner commerciali e finanziari e delle collettività e comunità locali in cui la Società è presente con le proprie attività. In particolare, Fincantieri promuove la c.d. responsabilità sociale - intesa come integrazione delle preoccupazioni sociali e ambientali all'interno della propria visione strategica - dando informativa su quanto fatto al riguardo nel Bilancio di Sostenibilità.

Tutti coloro che lavorano in Fincantieri, senza distinzioni o eccezioni, sono impegnati a osservare e a fare osservare tali principi nell'ambito delle proprie funzioni e responsabilità. Ai fini di quanto precede, la Società ha adottato un apposito Codice di Comportamento, la cui osservanza da parte di tutti coloro che operano in azienda è di importanza determinante per il buon funzionamento, l'affidabilità e la reputazione del Gruppo, fattori che costituiscono un patrimonio decisivo per il successo dell'impresa. In particolare, i dipendenti Fincantieri, oltre che adempiere ai doveri generali di lealtà, fedeltà, correttezza e di esecuzione del contratto di lavoro secondo buona fede, devono astenersi dallo svolgere attività in concorrenza con quelle del Gruppo, rispettare le regole aziendali e attenersi ai precetti del Codice di Comportamento. I rapporti tra dipendenti, di qualunque grado, devono essere ispirati a trasparenza, correttezza, lealtà e reciproco rispetto. Gli Amministratori e tutti coloro che operano in azienda sono tenuti a conoscere il Codice di Comportamento, a contribuire attivamente alla sua attuazione ed a segnalarne eventuali carenze ed inosservanze. La verifica sull'attuazione del Codice di Comportamento e sulla sua applicazione è di competenza del Consiglio di Amministrazione e del management aziendale, i quali possono anche farsi promotori di proposte d'integrazione o modifica dei suoi contenuti. Per una descrizione dei contenuti del codice di comportamento si rinvia a quanto descritto nel codice medesimo, disponibile in versione integrale sul sito della Società all'indirizzo www.fincantieri.com, all'interno della Sezione "Etica e Governance".

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5. Rapporti con gli Azionisti e gli stakeholders

Nel rispetto di quanto raccomandato dal Codice di Autodisciplina, la Società, a far data dalla quotazione delle proprie azioni sul MTA, ha posto in essere un dialogo continuativo con gli Azionisti, con gli investitori istituzionali e con gli altri stakeholders, con l'intento di assicurare a tali soggetti un'informativa completa e tempestiva sulla propria attività.

A tal fine, in seno alla Società è presente un'apposita struttura aziendale dedicata alla cura dei rapporti con gli Azionisti ed il mercato (Funzione Investor Relations & Capital Markets).

Con il precipuo fine di favorire il dialogo costante con Azionisti e stakeholders, la Società ha allestito e mantiene aggiornata all'interno del proprio sito internet una apposita Sezione "Investor Relations" ed una Sezione

"Etica e Governance", all'interno delle quali sono reperibili le informazioni di maggior interesse per il mercato. In particolare, all'interno della Sezione "Investor Relations" sono disponibili i principali dati e documenti di carattere economico-finanziario relativi alla Società (come ad esempio bilanci, relazioni semestrali e trimestrali, calendario finanziario, presentazioni alla comunità finanziaria, dati sull'andamento del titolo, comunicati stampa di natura finanziaria) sulla piattaforma .

La funzione mette altresì a disposizione di investitori istituzionali, attuali o potenziali, ed Azionisti individuali due specifici indirizzi di posta elettronica monitorati giornalmente ([email protected], [email protected]).

L'informativa relativa agli eventi, alle operazioni rilevanti e ai risultati economico-finanziari è assicurata da comunicati stampa, da incontri e conference call con gli investitori istituzionali e analisti finanziari ed è diffusa tempestivamente anche mediante pubblicazione sul sito internet.

Nella Sezione "Etica e Governance", sono invece disponibili documenti e informazioni sull'assetto di governo societario della Società, come ad esempio: lo Statuto sociale, informazioni sulla composizione degli organi sociali, sulla remunerazione di Amministratori, Sindaci e Dirigenti con Responsabilità Strategiche nonché sul sistema di controllo interno e gestione dei rischi. All'interno di tale Sezione è presente un'apposita area dedicata alle Assemblee degli Azionisti. In tale area vengono pubblicati tutti i documenti relativi alla successiva Assemblea degli Azionisti e sono fornite ulteriori informazioni per agevolare la partecipazione degli Azionisti all'Assemblea. In continuità con l'attività di dialogo con Azionisti, investitori istituzionali e stakeholders finora svolta, nel corso del 2021, verrà predisposta la politica di engagement in attuazione del Codice di Corporate Governance.

Allegato 1

Curriculum vitae dei componenti il Consiglio di Amministrazione

Nato a Varsavia (Polonia) nel 1954, laureato in Scienze Politiche, indirizzo politico-internazionale, presso la Libera Università Internazionale degli Studi Sociali (LUISS, già Pro Deo) di Roma nel 1976.

Da maggio 2016 è Presidente del Consiglio di Amministrazione di FINCANTIERI S.p.A.

È Cavaliere di Gran Croce Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

Incarichi: Consigliere Centrale della "Società Dante Alighieri".

Membro del Consiglio Direttivo della Società Italiana per l'Organizzazione Internazionale (SIOI), del Consiglio Direttivo dell'Istituto Affari Internazionali (IAI), del Comitato Esecutivo ASPEN Institute Italia, della Giunta Assonime, dell'Advisory Board Alumni LUISS, del Gruppo Italiano Commissione Trilaterale, dell'Advisory Board dello Studio Legale Gatti Pavesi Bianchi e dell'Excecutive Committee dell'International Chamber of Commerce di Parigi e dell'Advisory Board dell'Atlantic Council di Washington DC.

Presidente del Comitato Strategico del corso di laurea in "Global Governance" dell'Università di Roma di Tor Vergata, del Comitato Scientifico del "Festival della Diplomatia", dell'Istituto Studi Politica Internazionale (ISPI), dell'Osservatorio Internazionale EURISPES.

Titolare del corso "National interest, national security in a complex world" presso l'Università Sciences Po di Parigi e del corso "National interest, national security and international relations" presso la School of Government dell'Università LUISS di Roma.

Carriera: Nel 1977/78 presta servizio presso la FIAT a Torino, occupandosi di analisi di "rischio Paese" e di supporto alle attività internazionali del Gruppo. Entrato nella carriera diplomatica nel maggio 1978, ricopre incarichi all'Ambasciata presso la Santa Sede, all'Ambasciata a Mosca e alla Rappresentanza permanente presso l'Unione Europea a Bruxelles (come portavoce italiano nei gruppi di lavoro per la politica dell'ambiente e dell'energia, per gli aiuti di Stato e la politica industriale). È poi Consigliere diplomatico aggiunto del Presidente del Consiglio e, dal giugno 1994, Capo della segreteria del Presidente. Nel giugno 1996 rientra al Ministero degli Affari Esteri come Capo del Servizio Stampa e Informazione e Portavoce del Ministro.

Nel 2004 è Direttore Generale per gli Affari Politici Multilaterali ed i Diritti Umani e poi Capo di Gabinetto del Ministro degli Affari Esteri. Il 2 gennaio 2006 è nominato Ambasciatore e diviene Direttore Generale del Personale. Nel settembre 2007 viene nominato Segretario Generale del Ministero degli Affari Esteri, il più elevato incarico della carriera diplomatica italiana. Dall'aprile 2008 al 31 dicembre 2009 ha svolto altresì la funzione di Rappresentante personale (Sherpa) del Presidente del Consiglio dei Ministri per il G8 e per il G20 ed è stato tra l'altro responsabile, in tale veste, del coordinamento tematico generale della Presidenza italiana del G8 nel 2009 e della preparazione del Vertice dell'Aquila. L'11 maggio 2012 è stato nominato dal Presidente del Consiglio Direttore Generale del Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza, incarico che svolge fino al maggio 2016.

Nato a Pizzoni (VV) il 23 marzo 1944. Coniugato con due figli, ha conseguito la laurea nel 1970 in Economia e Commercio presso l'Università di Messina con una tesi su "Budget e Piani Pluriennali in una grande Azienda". Il 20 ottobre 2006 gli viene conferita la laurea honoris causa in Ingegneria Navale da parte dell'Università di Genova. È stato titolare della cattedra di "Sistemi di Controllo di Gestione (Programmazione e Controllo)" presso la LUISS – Libera Università Internazionale degli Studi Sociali di Roma fino al 2010. È iscritto al RUC (Registro Revisori Ufficiali dei Conti). Nel maggio 2014 è stato insignito dell'onorificenza di Cavaliere del Lavoro. Nel gennaio 2017 è stato insignito dell'onorificenza di Cavaliere della Legion d'Onore e nel giugno dello stesso anno ha ricevuto dalla Camera di Commercio Francese in Italia il Trofeo della Personalità Italiana 2017. Nel novembre 2017 gli è stato conferito il diploma MBA honoris causa in International Business da parte del MIB Trieste School of Management. Nel dicembre 2018 gli è stata conferita la cittadinanza onoraria della città di Trieste. Nel dicembre 2020 ha ricevuto il Transatlantic Award dall'American Chamber of Commerce in Italy. Incarichi: Dall'aprile 2002 è Amministratore Delegato di FINCANTIERI S.p.A.. Dall'ottobre 2000 all'aprile 2002 è stato Amministratore Delegato e Direttore Generale di Finmeccanica, e dal 1997 Direttore Generale, nonché responsabile ad interim di alcune aziende del gruppo, quali Alenia Difesa e Ansaldo. Dal 2018 è Presidente di Fondazione Nord Est. Da ottobre 2016 a gennaio 2018 è stato Presidente di Promostudi. Dal 2015 è membro del Consiglio Generale di Confindustria. Dal 2014 al marzo 2016 Consigliere del Fondo Strategico Italiano. Dal marzo 2013 a settembre 2016 è stato Presidente di Vard Holdings Ltd. e dal gennaio 2013 a settembre 2016 Presidente di Vard Group AS. Dal 2013 Presidente di Confindustria Friuli Venezia Giulia. Dal 2012 al 2014 Presidente di Confindustria Gorizia.

Carriera: Nel 1963 segue un corso di addestramento e formazione nell'area amministrativa e del controllo di gestione presso la Fiat-Finmeccanica. Dal 1963 al 1971 è in Omeca (Gruppo Fiat-Finmeccanica e dal 1968 EFIM) con incarico di Responsabile contabilità generale, bilanci, pianificazione aziendale e controllo gestione. Dal 1971 al 1993 è in EFIM dove ricopre incarichi di sempre maggior responsabilità: vice Direttore Controllo Programmi e Gestioni; Direttore Generale SOPAL (settore alimentare), Amministratore Delegato Aviofer (settori difesa e trasporti), sino a divenire nel 1991 Direttore Generale dell'Ente stesso. In particolare, nell'ambito della Direzione Ispettorato e Controllo di Gestione dell'EFIM, ha sviluppato il sistema di pianificazione di Gruppo e di controllo di gestione, predisponendo un sistema informativo unificato, con procedure di contabilità industriale uniformi. Ha impostato l'elaborazione del consolidato patrimoniale ed economico di Gruppo con l'adozione di un piano di conti unificato e di principi contabili uniformi (primo corpo organico di tali principi in Italia), partecipando, fra l'altro, alla Commissione istituita ad hoc presso il Ministero delle Partecipazioni Statali. In Finmeccanica dal 1993, Giuseppe Bono, dopo aver ricoperto la carica di Direttore Centrale Pianificazione e Controllo Amministrazione e Finanza, nel dicembre 1997 è stato nominato Direttore Generale e responsabile ad interim di Alenia Difesa e Ansaldo. La nomina ad Amministratore Delegato e Direttore Generale del Gruppo è dell'ottobre del 2000. Il Dott. Bono manterrà questa carica fino all'aprile del 2002, quando

Anno di nascita: 1954 Luogo di nascita: Varsavia (PL) Ruolo: Presidente del Consiglio di Amministrazione da maggio 2016 GIUSEPPE BONO

Anno di nascita: 1944 Luogo di nascita: Pizzoni (VV) Ruolo: Amministratore Delegato da aprile 2002 viene nominato Amministratore Delegato di Fincantieri, uno dei più importanti complessi cantieristici al mondo e il primo per diversificazione e innovazione. Sotto il suo impulso la società diventa leader mondiale nella progettazione e costruzione di navi da crociera e operatore di riferimento in tutti i settori della navalmeccanica ad alta tecnologia, dalle navi militari all'offshore, dalle navi speciali e traghetti a elevata complessità ai mega-yacht, nonché nelle riparazioni e trasformazioni navali, produzione di sistemi e componenti e nell'offerta di servizi post vendita. Per contrastare la crisi che a partire dal 2008 non ha risparmiato nemmeno la cantieristica, vara un piano di espansione e riposizionamento del Gruppo su scala globale, puntando su una strategia di diversificazione del business. È del 2009 l'acquisizione del gruppo americano Marinette, fornitore di riferimento della U.S. Navy e della U.S. Coast Guard. Il processo di internazionalizzazione del Gruppo prosegue nel 2013 con l'acquisizione di Stx Osv, oggi Vard, leader nella costruzione di mezzi di supporto alle attività di estrazione e produzione di petrolio e gas naturale, con stabilimenti in Norvegia, Romania, Vietnam e Brasile. Fincantieri, che nel frattempo sotto la guida di Bono è sbarcata in Borsa nel 2014, diventa così l'unico produttore occidentale in grado di confrontarsi con i giganti asiatici. Con un fatturato di 5,8 miliardi di euro, conta 18 cantieri navali operativi in quattro continenti, 8 solo in Italia, impiegando quasi 20.000 dipendenti, di cui oltre 9.500 in Italia con un indotto di quasi 50.000 addetti solo a livello nazionale.

La proiezione internazionale dell'azienda è cresciuta ulteriormente in virtù dell'accordo sottoscritto tra Italia e Francia a margine del bilaterale tra i due Paesi che si è tenuto a Lione nel settembre del 2017, teso a rafforzare la cooperazione in materia navale in campo sia civile che militare. Tale intesa ha portato alla costituzione di un'alleanza tra Fincantieri e Naval Group, che trova anche le proprie fondamenta nella partecipazione di Naval Group alla compagine azionaria di Chantiers de l'Atlantique, a Saint-Nazaire, specializzato nella costruzione di grandi navi da crociera e navi militari di superficie e per il quale Fincantieri ha firmato nel 2018 un accordo che le attribuiva il controllo della società, sospeso d'intesa dai Governi italiano e francese nel gennaio del 2021 a causa dello scenario determinato dall'emergenza pandemica. Mentre un anno prima è diventata pienamente operativa Naviris, la joint venture paritaria (50/50) costituita da Fincantieri e Naval Group, che si concentra su progetti bilaterali e di export, con l'obiettivo di creare un campione europeo della cantieristica.

Nata il 22 novembre 1964, si è laureata in Economia nel 1989 all'Università Bocconi ed ha conseguito l'MSc in Finance presso la City University Business School di Londra, nel 1993. Dal 2005 è professore ordinario di Economia degli Intermediari finanziari presso l'Università degli studi di Genova, svolge inoltre attività di ricerca e consulenza scientifica presso SDA Bocconi.

Incarichi: Dal 2020 è Amministratore indipendente non esecutivo di Italiana assicurazioni SpA. Dal 2020 è Amministratore indipendente non esecutivo di Cerved Credit Agency. Dal 2020 è membro del Securities and Markets Stakeholders Group (SMSG) dell'ESMA. Dal 2019 è membro del Comitato per gli investimenti di IIT (Fondazione Istituto Italiano di tecnologia). Dal 2018 presiede il Comitato Lasciti dell'Università di Genova. Dal 2017 è Amministratore indipendente non esecutivo di Borsa Italiana S.p.A. Dal 2017 è membro del gruppo di lavoro congiunto CONSOB-Università su Fintech. Dal 2014 al 2017 è stata Amministratore indipendente non esecutivo di Aletti Gestielle SGR. Dal 2013 è consulente scientifico in MEFOP (Sviluppo Mercato dei Fondi Pensione. Carriera: Inizia il suo percorso professionale nel 1994 svolgendo attività di consulenza, attività scientifica e di formazione presso Borsa Italiana S.p.A., Commissione Europea, Assogestioni, ed altre banche e gestori di fondi. Dal 1994 al 2000 è ricercatrice di Economia degli Intermediari finanziari presso l'Università L. Bocconi di Milano. Dal 2000 al 2005 è professore associato di Economia degli Intermediari Finanziari presso l'Università L. Bocconi di Milano, dirigendo, altresì, il master CEMS-MIM tra il 2003 e il 2005. Dal 2005 è professoressa presso SDA Bocconi School of Management e ricercatrice al Carefin-Baffi centro di ricerca Università Bocconi.

BARBARA ALEMANNI

Anno di nascita: 1964 Luogo di nascita: Acqui Terme (AL) Ruolo: Consigliere da aprile 2019

Nato a Napoli il 24 marzo 1967, laureato in Giurisprudenza presso l'Università "Federico II" di Napoli, è avvocato dal 1997. Da maggio 2014 è Consigliere di FINCANTIERI S.p.A. e da due mandati è altresì presidente del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi.

Incarichi: Presidente del Consiglio di Amministrazione della Banca del Mezzogiorno – Mediocredito Centrale da aprile 2015, con conferma a settembre 2017. Presidente del Consiglio di Amministrazione di F2i - Fondi Italiani per le Infrastrutture da novembre 2017, con successiva conferma a marzo 2019. Carriera: Nel 2013 è stato Consigliere economico e giuridico del Presidente del Consiglio con competenza per i rapporti con le imprese e società Italiane. Durante il Governo Letta (aprile 2013 – febbraio 2014) ha rappresentato la Presidenza nei rapporti con il sottosegretariato e i ministeri economici. Ha lavorato a operazioni di turnaround in situazioni di tensione finanziaria. In particolare, deposito e gestione delle procedure di concordato preventivo e fallimentare, acquisizioni e corporate governance. Esperto di diritto commerciale, con particolare attenzione nel settore del diritto di impresa e al contenzioso societario, è stato Legale fiduciario della sezione fallimentare del Tribunale di Napoli. Nel corso della sua attività di legale è stato custode di società e beni patrimoniali per conto del Tribunale di Napoli e della Procura, ha amministrato patrimoni immobiliari e societari sequestrati ai clan, portandoli fino alla confisca. Ha anche collaborato con la commissione governativa istituita per elaborare proposte per la lotta, anche patrimoniale, alla criminalità (aprile 2013 – febbraio 2014).

MASSIMILIANO CESARE

Anno di nascita: 1967 Luogo di nascita: Napoli Ruolo: Consigliere da maggio 2014

PAOLA MURATORIO

Nata ad Imperia (IM) nel 1949, laureata cum laude in Architettura al Politecnico di Torino nel 1973. Da maggio 2016 è Consigliere di FINCANTIERI S.p.A.

Incarichi: Presidente del Consiglio di Amministrazione di 2iRete Gas. È stata Consigliere di Amministrazione in Fimit SGR, componente del Comitato Consultivo fondo Kairos Centauro, Presidente del Comitato Investimenti del Comparto Due del Fondo Immobiliare Inarcassa RE e Consigliere indipendente e Componente del Comitato Nomine e Remunerazioni di Enel Green Power. Carriera: È abilitata alla professione di architetto e iscritta all'Ordine degli Architetti della Provincia di Imperia dal febbraio 1974.

Nel corso della sua carriera professionale ha sviluppato molti progetti urbanistici e di edilizia infrastrutturale e terziaria, tra i quali il progetto per il porto turistico di Santo Stefano al Mare (IM), capace di far attraccare mille imbarcazioni, e quello per la nuova sede della Camera di commercio di Imperia, che comprende la ristrutturazione di un edificio industriale degli anni '20.

Per quanto riguarda le esperienze ordinistiche e previdenziali, dal 1985 al 1996 è stata Presidente dell'Ordine degli Architetti di Imperia ed eletta delegata INARCASSA per la regione Liguria nel 1990. Nel 1995, viene nominata Vicepresidente del Consiglio di Amministrazione di INARCASSA. Dal 2000 al 2015, per tre successivi mandati, è Presidente di INARCASSA, impegnata nello sviluppo degli asset finanziari di INARCASSA (la prima Asset Allocation venne predisposta all'inizio della sua presidenza nel 2000). Con l'adozione di una gestione finanziaria basata sul controllo del rischio, ha ottenuto notevoli risultati sul fronte degli investimenti mobiliari; ha guidato le riforme che garantiscono la sostenibilità finanziaria di INARCASSA a 50 anni come richiesto dal c.d. Decreto "Salva Italia". È stata anche componente del Consiglio Direttivo ADEPP, l'associazione di categoria della previdenza privata.

È stata relatrice in molti convegni su temi previdenziali e finanziari. Ha partecipato a corsi di aggiornamento presso Assogestioni, sulle operazioni con parti correlate, remunerazioni e responsabilità degli amministratori e sindaci nelle società quotate.

Anno di nascita: 1949 Luogo di nascita: Imperia Ruolo: Consigliere da maggio 2016

LUCA ERRICO

Nato a Milano nel 1966, laureato con lode in Economia Politica con specializzazione in Economia Monetaria e Finanziaria presso l'Università Bocconi di Milano nel 1989. Economista, già dirigente del Fondo Monetario Internazionale, con oltre 30 anni di esperienza professionale nei settori pubblico, privato ed accademico. Parla fluentemente inglese, francese e spagnolo.

Da aprile 2019 è Consigliere di FINCANTIERI S.p.A. e membro del Comitato per le Nomine e del Comitato per la Sostenibilità.

Incarichi: È membro dell'Associazione Europea degli Economisti e dell'Associazione Americana degli Economisti. Dal 2020 è Senior Fellow alla SDA Bocconi School of Management, nonché docente e membro dell'Advisory Board per il Master Esecutivo in Management of International Organizations.

Dal 2016 è docente nella Facoltà di Economia dell'Università degli Studi Internazionali di Roma.

Dal 1995 è Revisore Legale ed iscritto nel Registro dei Revisori Legali del Ministero dell'Economia e delle Finanze. Dal 1993 è Dottore Commercialista ed iscritto all'Albo dell'Ordine dei Dottori Commercialisti di Milano.

Carriera: Dal 2016 è titolare di uno studio associato a Washington, D.C. che fornisce analisi e valutazioni indipendenti su politiche e programmi macroeconomici e di supporto allo sviluppo sostenibile; relazioni finanziarie internazionali; materie economico-finanziarie e statistiche; strategia, governance, gestione dei rischi e delle riorganizzazioni in contesti internazionali, nazionali e societari complessi.

Dal 1994 al 2016 è stato nello Staff del Fondo Monetario Internazionale (FMI) dove ha ricoperto incarichi con crescenti responsabilità, da Economista fino a Capo Divisione, ed è stato estensivamente coinvolto in tutte le principali aree di attività - sorveglianza, programmi di finanziamento, ed assistenza tecnica/formazione - seguendo una vasta gamma di paesi in Africa, Europa, Medio Oriente, America Latina, Asia ed Estremo Oriente. Ha rappresentato il FMI in gruppi di esperti del G-20 ed organi internazionali di governance di alto livello tra cui il Segretariato del Financial Stability Board. Al FMI ha anche ricoperto responsabilità istituzionali primarie quali la pianificazione strategica, il budget, ed il controllo di gestione (rischi e performance). Tra i suoi incarichi, ha diretto la Divisione delle Istituzioni Finanziarie e la Divisione Strategia, Standards ed Analisi. Dal 2001 al 2003 è stato membro e rappresentante del FMI nel Segretariato del Financial Stability Board a Basilea dove ha coordinato iniziative di politica economica, architettura e stabilità finanziaria internazionale di larga portata tra cui lo sviluppo del sistema di regolamentazione macro-prudenziale per le istituzioni finanziarie globali di importanza sistemica, il monitoraggio dei centri finanziari offshore, e la revisione dei principi

OCSE sulla corporate governance.

Dal 1991 al 1994, è stato al Servizio Finanziario di Mediobanca S.p.A. a Milano, dove si è occupato di consulenza strategica, fusioni ed acquisizioni, aumenti di capitale e quotazioni in Borsa ed è stato Sindaco Effettivo di società del Gruppo Bancario Mediobanca.

Dal 1989 al 1991, è stato assistente di Scienza delle Finanze nel Dipartimento di Economia Politica dell'Università Bocconi e ricercatore al Centro di Ricerca sull'Economia del Settore Pubblico.

Anno di nascita: 1966 Luogo di nascita: Milano Ruolo: Consigliere da aprile 2019

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FABRIZIO PALERMO

Fabrizio Palermo, 49 anni, dal 2018 ricopre la carica di Amministratore Delegato e Direttore Generale di Cassa Depositi e Prestiti S.p.A.

Ha una laurea con lode in Economia e Commercio, conseguita presso l'Università La Sapienza di Roma. Da maggio 2016 è Consigliere di FINCANTIERI S.p.A.

Incarichi: Dal 2018 ricopre la carica di Amministrazione Delegato e di Direttore Generale di Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. È inoltre Amministratore delegato di CDP Reti S.p.A., membro del Consiglio Direttivo di Assonime, membro del Consiglio di Amministrazione del Centro Studi Americani e Co-presidente del Business Forum Italia-Cina, oltre che membro dell'Advisory Board della Presidenza Italiana del B20. Dal 2017 siede nella Commissione Italo-Francese per il progetto di alleanza tra Fincantieri e Naval Group, volto alla creazione di un campione europeo della cantieristica. Carriera: Inizia il suo percorso professionale negli uffici Londinesi di Morgan Stanley, nella Divisione Investment Banking.

Nel 1998 prosegue il suo percorso in McKinsey & Company, specializzandosi in operazioni di risanamento, trasformazione e rilancio di grandi gruppi industriali e finanziari. Nel 2005 inizia la sua esperienza nel Gruppo Fincantieri, dove ricopre diverse posizioni apicali, inclusa quella di Direttore Business Development e Corporate Finance, a diretto riporto dell'Amministratore Delegato, assumendo successivamente la carica di Chief Financial Officer (2006-2014) e di Vicedirettore Generale (2011-2014). Nel 2014 approda in Cassa Depositi e Prestiti, dove ricopre la carica di Chief Financial Officer, prima di essere nominato CEO nel 2018.

Durante la sua carriera è inoltre stato Presidente del Consiglio di Amministrazione di CDP Equity S.p.A., membro del Consiglio di Amministrazione di Fincantieri USA Inc., di Vard Group AS, di Vard Holdings Limited, di Open Fiber S.p.A., di Risparmio Holding S.p.A., di Equam S.p.A., membro del Comitato Investitori dell'Italian Recovery Fund e del Comitato Investitori del Fondo Atlante.

Anno di nascita: 1971 Luogo di nascita: Perugia Ruolo: Consigliere da maggio 2016

ELISABETTA OLIVERI

Nata il 25 ottobre 1963, laureata con lode in Ingegneria Elettronica presso l'Università Statale di Genova nel 1987. Dopo un percorso di carriera in ambito tecnico, ha sviluppato una lunga esperienza come Direttore Generale e Amministratore Delegato di realtà complesse. Negli ultimi 10 anni ha inoltre consolidato un'articolata esperienza come Amministratore non esecutivo in importanti aziende italiane e straniere, presiedendo Comitati endoconsiliari e ricoprendo il ruolo di Lead Independent Director.

Incarichi: Da maggio 2019 è Presidente di Sagat S.p.A., società di gestione dell'aeroporto di Torino. Da aprile 2018 è Amministratore indipendente di ERG S.p.A., membro del Comitato Controllo e Rischi e del Comitato Strategico.

Da aprile 2019 è Amministratore indipendente di FINCANTIERI S.p.A., membro del Comitato Remunerazioni e presidente del Comitato Sostenibilità.

Da settembre 2019 è inoltre Amministratore indipendente di Trevi Finanziaria Industriale S.p.A., presidente del Comitato Nomine e Remunerazione e membro del Comitato Operazioni con Parti Correlate.

Da aprile 2019 è Amministratore non esecutivo di Stella S.p.A.

È Fondatrice e Presidente della Fondazione Furio Solinas Onlus, ente senza fini di lucro con finalità di beneficenza. Nel 2016 Federmanager – Aldai le ha assegnato il premio "Merito e Talento". È Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana.

Carriera: Ha sviluppato la propria carriera in Marconi S.p.A., azienda leader nelle tecnologie per le telecomunicazioni, acquisendo via via ruoli di sempre maggiore responsabilità e diventando Senior Vice President Strategie di Marconi Mobile S.p.A.

Nel 2001 è entrata nel Gruppo Sirti, leader nel settore dell'ingegneria e impiantistica delle reti di telecomunicazioni, ricoprendo inizialmente la carica di Direttore delle Strategie e del Business Development. Successivamente è stata nominata Direttore Generale del Gruppo ed infine Amministratore Delegato. Dal 2011 al 2019 è stata Amministratore Delegato di Gruppo Fabbri Vignola S.p.A., leader nel settore del packaging alimentare per i prodotti freschi, che è stato premiato dall'Osservatorio PMI/Global Strategy come "Impresa Eccellente" in virtù dei risultati di redditività conseguiti nel quinquennio 2012-2016.

Dal 2011 al 2014 è stata Amministratore indipendente di ATM – Azienda Trasporti Milanesi, ricoprendo anche la carica di Presidente dell'Organismo di Vigilanza.

Dal 2012 al 2016 è stata Amministratore non esecutivo di Eutelsat S.A. e membro dell'Audit Committee. Dal 2014 al 2018 è stata Amministratore non esecutivo di Banca Farmafactoring S.p.A., presiedendo sia il Comitato Remunerazioni che il Comitato per le Operazioni con le Parti Correlate.

Dal 2012 al 2019 è stata Amministratore indipendente di Gedi S.p.A., rivestendo il ruolo di Lead Independent Director, Presidente del Comitato Controllo e Rischi, nonché membro del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate.

Dal 2010 al 2019 è stata Amministratore indipendente di SNAM, di cui è stata - in periodi diversi - Presidente del Comitato Controllo, Rischi e Operazioni con Parti Correlate e Presidente del Comitato Remunerazione.

Anno di nascita: 1963 Luogo di nascita: Varazze (SV) Ruolo: Consigliere da aprile 2019

FEDERICA SANTINI

Nata il 29 aprile 1983, laureata con lode presso l'Università LUISS Guido Carli nel 2007. Dal 2018 è Presidente di Trenord S.r.l., società partecipata da Trenitalia (Gruppo FS Italiane) e FNM (Ferrovie Nord Milano).

Incarichi: Dal 2017 ricopre il ruolo di Direttore Strategie, Innovazione e Sistemi Informativi di Italferr S.p.A., società del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, con responsabilità in ambito di piano d'impresa, operazioni straordinarie, posizionamento competitivo e business development, analisi di mercato, relazioni istituzionali, innovazione, sostenibilità, qualità, ambiente e sicurezza, nonché sistemi informativi e digitalizzazione. È stata Consigliere di Trenitalia UK Ltd., Vice Presidente di TSGA, TAP e TSI Services Governance Association, ed è attualmente Consigliere del Comitato GROW (Generating real opportunities for women) di LUISS Business School, membro del Comitato Scientifico di Telma Mobility Lab, board member del Digital Advisory Board della LUISS, della Fondazione Marisa Belisario.

È inoltre vice Presidente di Agens, l'associazione di Confindustria delle imprese di trasporto. Dal 2016 al 2017 è stata Direttore Pianificazione Strategica in Trenitalia S.p.A., a diretto riporto dell'Amministratore Delegato, con responsabilità in materia di piano di impresa, Mergers & Acquisitions, internazionalizzazione, relazioni internazionali, posizionamento competitivo, ricerche di mercato, analisi di customer satisfaction e ascolto Voice of Customer, coordinamento per l'innovazione dei canali di vendita tra le Business Units di Trenitalia, coordinamento per CRM tra Business Units di Trenitalia, partnership strategiche commerciali con partner esterni, quali, ad esempio, Enjoy, My Taxi, ed altri, sostenibilità, energia, innovazione, finanza agevolata.

Carriera: Nel 2008, dopo la laurea, inizia il suo percorso professionale presso il Gabinetto del Ministero degli Affari Esteri, Unità di Analisi e Programmazione, svolgendo attività di foreign policy watch. Nel 2008, poi, entra in Ernst&Young Financial Business Advisors S.p.A., dove rimane fino al 2016 e dove, nel ruolo di Senior Manager, segue numerosi progetti per differenti clienti italiani ed internazionali, appartenenti sia al settore privato che al settore pubblico, tra i quali si ricordano Ferrovie dello Stato Italiane, Trenitalia, Fondazione Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A., Rete Ferroviaria Italiana S.p.A., Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Ministereul Transporturilol (Romania), Commissione Europea – Directorate-General TREN – Motorways of the Sea, Commissione Europea – Direzione Generale Trasporti.

Anno di nascita: 1983 Luogo di nascita: Roma Ruolo: Consigliere da aprile 2019

Nata il 29 maggio 1966 a Trieste, ha conseguito un Dottorato di ricerca in Finanza presso la Scuola di Finanza (Università degli Studi di Trieste, Udine, Firenze e Bocconi di Milano) ed un MBA in International Business, with High Honor al MIB Trieste School of Management.

Dal 1991 è Professoressa di Finanza presso la Core Faculty del MIB Trieste School of Management e dal 2016 è Professoressa di Tecnica delle operazioni bancarie e assicurative all'Università di Udine. Incarichi: Dal 2019 è Presidente esecutivo di Friulia S.p.A., nonché Amministratore di Finest S.p.A. società del Gruppo Friulia.

Dal 2018 è Amministratore indipendente di Autostrada Pedemontana Lombarda S.p.A. Dal 2017 è Amministratore indipendente di Hera S.p.A., nonché Amministratore indipendente di Hera Trading S.r.l. società del Gruppo Hera.

Dal 2013 è Amministratore indipendente di Eurizon Capital SGR S.p.A. Ha ricoperto, inoltre, negli anni, numerose cariche, tra le quali: membro del Occupational Pensions Stakeholder Group di EIOPA (European Insurance and Occupational Pensions Supervisor), dal 2010 al 2016; membro con delega permanente di ECOS, tra il 2010 e il 2013; membro del Consultive panel del CEIOPS (Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali), dal 2008 al 2010; Commissario COVIP (Commissione di Vigilanza sui fondi pensione), tra il 2003 ed il 2008; membro del Comitato Esecutivo di ITACA, dal 2001 al 2003; Consigliere di Autovie Servizi S.p.A., tra il 1995 e il 1997; Consigliere di Autovie Venete S.p.A., tra il 1994 e il 1997; Presidente di Adriatic Business Company S.r.l., dal 1993 al 1997. Carriera: Ha iniziato la sua carriera accademica nel 1991 come Professoressa di Finanza alla Core Faculty del MIB Trieste School of Management e dal 1995 al 1998 è stata Coordinatore didattico del Master in Trasporti, Intermodalità e Logistica presso il medesimo istituto.

Nel frattempo, tra il 1992 e il 1993 è stata membro del gruppo di lavoro composto da Finporto S.p.A., Fiat Impresit S.p.A. e Italferr S.p.A.

Tra il 1997 e il 1999 è stata poi docente del corso di Economia dei Trasporti all'Università degli Studi di Trieste. Tra il 2000 e il 2004 presso il MIB Trieste School of Management è stata Direttore del corso di specializzazione in Project Financing e presso lo stesso istituto dal 2003 è Program Director del MIRM (Master in Insurance & Risk Management).

Ha svolto inoltre attività istituzionale, rivestendo differenti cariche, tra le quali si ricordano: Componente della Commissione Fondo Trieste presso il Commissario di Governo della Regione Friuli – Venezia Giulia (1998–2003); Assessore all'Edilizia, ai Lavori Pubblici e alla Pianificazione Territoriale in Regione autonoma Friuli – Venezia Giulia (2001 – 2003); Assessore alla Pianificazione Territoriale, Autonomie Locali e Sicurezza, Affari Comunitari e Relazioni Internazionali in Regione autonoma Friuli – Venezia Giulia (2008–2010); Assessore alle Attività Produttive con delega alla Polizia Locale e Sicurezza in Regione autonoma Friuli – Venezia Giulia (2010–2013).

Anno di nascita: 1966 Luogo di nascita: Trieste Ruolo: Consigliere da aprile 2019

Allegato 2

Curriculum vitae dei componenti il Collegio Sindacale

Presidente del Collegio Sindacale di FINCANTIERI S.p.A. dal maggio 2014.

Nato a Torino nel 1963, laureato in Economia e Commercio nel 1988, è dottore commercialista nel settore del diritto fiscale e societario.

Dal 1989 è iscritto all'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Torino e dal 1995 è iscritto al Registro dei Revisori Legali. È inoltre Consulente Tecnico del Giudice presso il medesimo Tribunale. È Presidente del Collegio Sindacale di Luigi Lavazza S.p.A., Biotronik Italia S.p.A., Praxi Intellectual Property

S.p.A., P. Fiduciaria S.r.l., Emilio Lavazza S.a.p.a. e GEDI Gruppo Editoriale S.p.A.

Ricopre inoltre la carica di Sindaco effettivo in Fenera Holding S.p.A. e in Techwald Holding S.p.A.

È Vicepresidente del Consiglio di Amministrazione della Banca del Piemonte S.p.A., Amministratore Unico di San Carlo 2016 Immobiliare S.r.l., componente del Consiglio di Amministrazione di Italia Independent Group S.p.A., di LOL S.r.l., di Pygar s.r.l. e di Merope S.r.l.

È infine membro dell'Organo di Vigilanza de Il Sole 24 Ore S.p.A.

Anno di nascita: 1963 Luogo di nascita: Torino Ruolo: Presidente del Collegio Sindacale da maggio 2014

È Sindaco effettivo di FINCANTIERI S.p.A. dal 9 giugno 2020. Nato a Napoli del 1964, è laureato in Economia e Commercio nell'anno accademico 1991/92 dopo aver conseguito il diploma di maturità classica presso il Liceo Classico Statale "Vittorio Imbriani" di Pomigliano d'Arco, è dottore commercialista. Dal 1999 è iscritto all'Albo dei Revisori Legali ed all'Albo dei Dottori Commercialisti di Nola. Dal 2003 è iscritto all'Albo dei CTU del Tribunale di Nola.

A partire dal 2003 è stato revisore dei conti di società per azioni fino al 2010. Dal 2000 svolge l'incarico di curatore fallimentare, custode giudiziario di immobili, professionista delegato alle vendite immobiliari e CTU presso il Tribunale di Nola.

Dal 2019 è membro del Collegio Sindacale dell'Azienda Sanitaria Locale di Salerno e della società Aeroporti di Roma S.p.A. Dal 2003 al 2010 è stato membro effettivo del Collegio Sindacale della Enam S.p.A. e dal 2003 al 2006 della Agenzia Metropolitana per la cultura S.p.A. Dal 2009 svolge le funzioni di custode giudiziario e professionista delegato in numerose procedure esecutive immobiliari presso il Tribunale di Nola. Dal 2000 al 2018 ha svolto l'incarico di curatore fallimentare presso il Tribunale di Nola, gestendo numerose procedure concorsuali fino alla chiusura, con liquidazione di beni mobili ed immobili, mentre svolge l'incarico di CTU presso il medesimo Tribunale, con all'attivo perizie in materia contabile e bancaria. Dal 2005 al 2011 è stato altresì custode giudiziario di aziende sottoposte a sequestro dal Tribunale di Nola.

Ha tenuto lezioni sia nell'ambito del corso di diritto fallimentare organizzato dall'AIGA di Nola e dall'Ordine dei Commercialisti di Nola, sia nell'ambito del corso per professionisti delegati organizzato dall'Ordine dei Commercialisti di Nola.

Sin dall'inizio della sua esperienza professionale, ha frequentato numerosi corsi di formazione, principalmente in materia di revisione legale, procedure esecutive, diritto fallimentare e procedure concorsuali, nonché diritto tributario.

Dal 1992 al 1999 ha lavorato come dipendente del Banco di Napoli. In particolare, dal 1992 al 1993 in qualità di addetto all'Ufficio Titoli della Filiale Capogruppo di Nola e dal 1993 al 1994 quale addetto presso l'Ufficio Fidi. Successivamente, dal 1994 al 1995 ha lavorato presso l'Ufficio Recupero Crediti, a contatto diretto con la clientela ed i consulenti legali esterni per la cura delle diverse fasi del recupero: elaborazione di piani di rientro, monitoraggio deflusso debitoria, avvio delle azioni legali più opportune. Dal 1995 al 1999 ha lavorato come addetto presso l'Ufficio Fidi, a contatto diretto con la clientela e con funzioni di coordinamento degli altri addetti nonché di interfaccia per le posizioni di competenza della DG tra la filiale Capogruppo di Nola ed il Servizio di Centrale Creditalia. Da settembre a dicembre 1999 è stato gestore di piccole imprese presso un polo creditizio costituito da 3 filiali, con funzioni di organo proponente per gli affidamenti, nonché la gestione in prima persona delle relazioni creditizie in bonis ed in incaglio.

Anno di nascita: 1964 Luogo di nascita: Napoli Ruolo: Sindaco effettivo da giugno 2020 Dal 9 giugno 2020 e Sindaco effettivo di FINCANTIERI S.p.A.

Nata a Sarzana (SP) nel 1959, laureata in Economia e Commercio nell'anno accademico 1983-1984, è dottore commercialista e revisore legale.

Dal 1995 al 2001 è stata Consigliere e dal 2001 al 2007 Vice presidente dell'Ordine dei Dottori Commercialisti per la Circoscrizione del Tribunale di La Spezia; dal 2008 al 2016 è stata Consigliere dell'Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di La Spezia e dal 2008 al 2013 è stata Consigliere supplente del Consiglio Nazionale Dottori Commercialisti Esperti Contabili.

Dal 2000 al 2003 è stata membro e dal 2003 è Presidente del collegio dei revisori dell'Associazione Ordine Dottori Commercialisti Alto Tirreno di Pisa. Dal 2003 al 2006 è stata componente revisore dei conti del Comune di Santo Stefano di Magra, dal 2006 al 2013 e stata Presidente del collegio dei revisori e dal 2013 al 2018 è stata componente del nucleo di valutazione del medesimo Comune.

Dal 2014 al 2019 è stata membro del Collegio Sindacale del Centro Agroalimentare Levante Ligure e Lunigiana S.r.l. di Sarzana.

Dal 2014 al 2020 è stata membro effettivo del Collegio Sindacale della ATC Esercizio S.p.A., mentre dal 2017 è sindaco supplente della I.C.A S.r.l. e della Spezia Risorse S.p.A.

Dal 2013 al 2016 è stata componente della commissione di studio del Consiglio nazionale dei Dottori Commercialisti Esperti Contabili "Commissione concordato preventivo in continuità".

Svolge incarichi di curatore nell'ambito di procedure concorsuali, organismo di composizione crisi sovraindebitamento, consulente tecnico d'ufficio presso il Tribunale Civile Penale di La Spezia.

ROSSELLA TOSINI

Anno di nascita: 1959 Luogo di nascita: Sarzana (SP) Ruolo: Sindaco effettivo da giugno 2020

È Sindaco supplente di FINCANTIERI S.p.A. dal 9 giugno 2020. Nato a Roma nel 1967, è commercialista e revisore legale. Dal 1993 è iscritto all'Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Roma e dal 1999 è iscritto nel Registro dei Revisori Contabili. È iscritto altresì all'albo dei curatori fallimentari presso il Tribunale di Velletri, nonché all'albo dei Consulenti Tecnici del Giudice presso il medesimo Tribunale. Dal 1993 svolge attività professionale. Dal 2003 al 2015 è stato consulente amministrativo e fiscale di un Fondo Pensione aziendale della Merck Sharp & Dohme; è stato inoltre consulente fiscale, dal 2005 al 2012, dell'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale ("ISPRA", già "APAT") e dal 2006 al 2008 dell'Università Telematica Unitelma. Dal 2012 è consulente IVA per il Segretariato della Presidenza della Repubblica Italiana. Dal 2017 è Consulente fiscale del Comune di Marino. Dal 1997 svolge l'incarico di curatore fallimentare, commissario e CTU presso il Tribunale di Velletri. Dal 2015 al 2017 è stato consulente contabile e fiscale nell'ambito di procedure di Amministrazione Straordinaria di aziende ex D.Igs. dell'8 luglio 1999, n. 270. Dal 2018 al 2019 è stato Consulente della Procedura di Amministrazione Straordinaria di Condotte S.p.A., incarico ricevuto dai Commissari Straordinari Mi.SE. Dal 1992 al 2001 è stato sindaco effettivo, dal 2001 al 2009 Presidente del Collegio Sindacale, dal 2009 al 2013 Presidente del Consiglio di Amministrazione della Banca di Credito Cooperativo di Marino. Dal 2000 al 2007 è stato sindaco effettivo della C.I.S. Compagnia Italiana Strade S.p.A. di Torino. Dal 2009 al 2013 è stato sindaco effettivo della Federazione delle Banche di Credito Cooperativo del Lazio Umbria Sardegna. Dal 2009 al 2017 è stato sindaco effettivo di Unaprol-Consorzio Olivicolo ltaliano. Dal 2017 al 2020 è stato Presidente del Collegio Sindacale della Cife S.p.A. Dal 2018 è sindaco effettivo della Banca di Credito Cooperativo di Nettuno nonché sindaco effettivo della Inso S.p.A., su nomina dei Commissari Straordinari di Condotte S.p.A. Dal 2018 al 2019 e stato sindaco effettivo della Sof S.p.A., sempre su nomina dei Commissari Straordinari di Condotte S.p.A. Dal 2020 è Sindaco Effettivo della Cife S.p.A. in Liquidazione Dal 2020 è Sindaco effettivo della italcertifer S.p.a. gruppo FS.

ALDO ANELLUCCI

Anno di nascita: 1967 Luogo di nascita: Roma Ruolo: Sindaco supplente da giugno 2021

Sindaco supplente di FINCANTIERI S.p.A. dal maggio 2017.

Laureato in Economia e Commercio nel 1981, Dottore Commercialista e Revisore Legale. Da marzo 1982 a maggio 1983 è Ufficiale di complemento della Guardia di Finanza.

Da luglio 1983 a novembre 1997 ha svolto la propria attività professionale, come partner dal 1994, presso lo Studio di Consulenza Legate e Tributaria - corrispondente di Andersen Worldwide e dal 1998 al 2012 è stato partner di CBA Studio Legale e Tributario. Dal 2013 è partner di Legalitax Studio Legale e Tributario con sede in Roma, Milano, Padova e Verona.

Svolge l'attività professionale interessandosi principalmente degli aspetti societari e fiscali di operazioni di ristrutturazione, acquisizione e fusione realizzate da gruppi societari anche internazionali, maturando una specifica competenza nelle valutazioni aziendali sia nel settore industriale che in quello finanziario. È stato Sindaco effettivo di Acea S.p.A., Telecom Italia Media S.p.A., F2i SGR S.p.A., STA S.p.A. (Agenzia per la Mobilità del Comune di Roma), Società Italiana Cauzioni S.p.A., Ergo Assicurazioni S.p.A. ed Ergo Previdenza S.p.A. (Gruppo Munich RE) e Presidente del Collegio Sindacale di Ama S.p.A., Tim Real Estate S.r.l. (gruppo Telecom Italia), vice commissario della Federazione Italiana Sport Equestri, Consigliere di amministrazione delle Assicurazioni di Roma Mutua Assicurazione del Comune di Roma, Consigliere di amministrazione e membro del comitato controllo e rischi di Rai Way S.p.A. (società quotata alla Borsa Italiana) e di Engineering Ingegneria Informatica S.p.A., membro del collegio dei revisori, in rappresentanza del Ministero per le politiche giovanili e le attività sportive, dell'ente pubblico Sportass Cassa di Previdenza per l'Assicurazione degli Sportivi e componente del Comitato di Sorveglianza della Faro Assicurazioni e Riassicurazioni S.p.A. in liquidazione coatta. Attualmente ricopre la carica di Presidente del collegio sindacale di Banca Finnat S.p.A. (società quotata alla borsa italiana - segmento Star), Vianini S.p.A. (società quotata alla borsa italiana), Compagnia Ferroviaria Italiana S.p.A., Consorzio per i servizi di telefonia mobile S.C.p.A. (società appartenente al Gruppo Posteitaliane), Olivetti S.p.A., AIM Group International S.p.A. ed Engineering D.Hub S.p.A., Sindaco effettivo di Atlantia S.p.A. (società quotata alla borsa italiana), Autostrade per l'Italia S.p.A. e sindaco unico di Lottomatica Giochi e Partecipazioni S.r.I.. È inoltre consigliere di amministrazione e membro del comitato di controllo sulla gestione di Nexen S.p.A. È presidente del collegio dei revisori del CONI.

È presidente dell'Organismo di Vigilanza di Banca Finnat S.p.A., EF Solare Italia S.p.A., Olivetti S.p.A., Persidera S.p.A. a s.u., Rai Way S.p.A. ed e membro in Acea Produzione S.p.A., Acea ATO2 S.p.A., nonché nella Fondazione Policlinico "A. Gemelli".

È componente della Commissione Management e Regolatorio degli Enti Creditizi e Finanziari dell'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Roma.

ALBERTO DE NIGRO

Anno di nascita: 1958 Luogo di nascita: Roma Ruolo: Sindaco supplente da maggio 2017

Dal 9 giugno 2020 è Sindaco supplente di FINCANTIERI S.p.A. Nata a Milano nel 1955 e laureata in Economia e Commercio nel 1980, è dottore commercialista e revisore legale. Dal 1982 è titolare dello Studio Scuteri, con sede a Milano, specializzato nella consulenza societaria, fiscale e contabile per soggetti residenti ed europei nel contenzioso tributario. Nell'esercizio della sua attività professionale, si è occupata principalmente della redazione di bilanci ordinari e consolidati - con particolare attenzione alla evidenziazione delle problematiche relative all'applicazione di una corretta informativa di bilancio ed alla evidenziazione contabile degli accadimenti aziendali e di gruppo nonché dello svolgimento di attività legate al contenzioso tributario. Ha altresì gestito la predisposizione di interventi di ristrutturazione economico-finanziaria di aziende e di miglioramento dell'attività aziendale, e ha ricoperto l'incarico di liquidatore nell'ambito di procedure concorsuali, partecipando inoltre alla predisposizione della fase di ammissione alle medesime procedure.

Svolge attività di consulenza fiscale e contabile, nonché attività di revisione contabile. Dal 2019 è Sindaco effettivo della Società per Azioni Esercizi Aeroportuali S.E.A, componente del Collegio dei Revisori dei Conti della Pinacoteca di Brera, nonché Presidente del Collegio Sindacale della AMSC S.p.A. Dal 2018 è Sindaco supplente della Cremonesi Workshop S.r.l.

Dal 2020 è presidente del Collegio Sindacale di POSTE ASSICURA SPA. Ricopre anche l'incarico di Amministratore Unico, dal 1992 della Montanino S.r.l. e dal 2006 della Gaia S.r.l. È Sindaco supplente della Aemme linea ambiente S.r.l.

È stata Presidente del Collegio Sindacale della Portoverde S.r.I., nonché Sindaco effettivo della Elvetia Engineering S.r.l., della Atir Immobiliare S.p.A., della Nicolao della Flue S.r.l. e della F2i Reti Logiche S.r.l. È stata Sindaco supplente della Connect Information Technology S.p.A., della SEA S.p.A., della Bloom S.p.A., della Leoni Felisi S.r.l. e della Global Impact Italia S.p.A.

VALERIA MARIA SCUTERI

Anno di nascita: 1955 Luogo di nascita: Milano Ruolo: Sindaco supplente da giugno 2020

Tabella 1

Struttura del Consiglio di Amministrazione e dei Comitati nel corso dell'esercizio 2020

CCR: Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi. CR: Comitato per la Remunerazione. CN: Comitato per le Nomine. CSOST: Comitato per la Sostenibilità.

P: Presidente del Comitato.

√: Possesso del requisito. X: Componente del Comitato.

-: Non applicabile.

1 Componente del CCR, in sostituzione del Consigliere non indipendente, quando il Comitato, riunito in veste di Comitato OPC, esamina operazioni con parti correlate di maggiore rilevanza.

* In questa colonna è indicato il numero di incarichi di amministratore o sindaco ricoperti dal soggetto interessato in altre società quotate in mercati regolamentati, anche esteri, in società finanziarie, bancarie, assicurative o di rilevanti dimensioni, al 31 dicembre 2020.

** In questa colonna è indicata la percentuale di partecipazione degli Amministratori alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e dei Comitati endoconsiliari nel corso del 2020. *** In questa colonna è indicata la qualifica dell'Amministratore all'interno di ciascun Comitato; "P" Presidente; "X" membro.

CDA CCR CR CN CSOST
N. riunioni svolte nel 2020 13 11 8 3 6
Durata media riunioni 127 min. 90 min. 76 min. 63 min. 108 min.
Quorum richiesto per la presentazione delle liste da parte delle minoranze per l'elezione dei Consiglieri (
art. 147-
TUF): 1%
ter
ex
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE CDA CCR CR CN CSOST
CARICA COMPONENTI ANNO DI NASCITA DATA
DI PRIMA
NOMINA
IN CARICA
DA
IN CARICA
FINO A
LISTA ESEC. NON ESEC. INDIP.
CODICE
INDIP.
TUF
N. ALTRI
INCARICHI * % ** % ** *** % *** % *** % ** ***
Presidente CdA Giampiero Massolo 1954 19/05/2016 05/04/2019 Ass. approvazione
bilancio 2021
Fintecna S.p.A. √ – 100 - - - - -
AD Giuseppe Bono 1944 29/04/2002 05/04/2019 Ass. approvazione
bilancio 2021
Fintecna S.p.A. √ – 100 - - - - -
Amministratore Barbara Alemanni 1964 05/04/2019 05/04/2019 Ass. approvazione
bilancio 2021
Fintecna S.p.A. – √ √ 3 100 100 X 100 X - -
Amministratore Massimiliano Cesare 1967 03/07/2014 05/04/2019 Ass. approvazione
bilancio 2021
Fintecna S.p.A. – √ √ 2 76,9 100 P - - 66,7 X -
Amministratore Luca Errico 1966 05/04/2019 05/04/2019 Ass. approvazione
bilancio 2021
Investitori
Istituzionali – √ √
100 - - - 66,7 X 83,3 X
Amministratore Paola Muratorio1 1949 19/05/2016 05/04/2019 Ass. approvazione
bilancio 2021
INARCASSA – √ √ 100 - X1 100 P - - 100 X
Amministratore Elisabetta Oliveri 1963 05/04/2019 05/04/2019 Ass. approvazione
bilancio 2021
Investitori
Istituzionali – √ √
2 92,3 - 87,5 X - - 100 P
Amministratore Fabrizio Palermo 1971 19/05/2016 05/04/2019 Ass. approvazione
bilancio 2021
Fintecna S.p.A. – √ – 2 30,8 - - 12,5 X 66,7 X
Amministratore Federica Santini 1983 05/04/2019 05/04/2019 Ass. approvazione
bilancio 2021
Fintecna S.p.A. – √ – 92,3 81,8 X - - - - 66,7 X
Amministratore Federica Seganti 1966 05/04/2019 05/04/2019 Ass. approvazione
bilancio 2021
Fintecna S.p.A. – √ √ 4 100 90,9 X - - 100 P - -

Tabella 2

Struttura del Collegio Sindacale nel corso dell'esercizio 2020

* In questa colonna è indicata la percentuale di partecipazione dei Sindaci alle riunioni del Collegio Sindacale nel corso del 2020.

** In questa colonna è indicata la percentuale di partecipazione dei Sindaci alle riunioni del Consiglio di Amministrazione, nel corso del 2020. *** In questa colonna è indicato il numero di altri incarichi rilevanti ai sensi dell'art. 148-bis del TUF, inclusi quelli in società quotate, al 31 dicembre 2020. L'elenco completo degli incarichi è pubblicato dalla Consob sul proprio sito internet ai sensi dell'art. 144-quinquiesdecies del Regolamento Emittenti.

N. riunioni svolte nel 2020: 4 (fino all'Assemblea del 9 giugno 2020).

Durata media delle riunioni svolte nel 2020: 217 min. (fino all'Assemblea del 9 giugno 2020). Quorum richiesto per la presentazione delle liste da parte delle minoranze per l'elezione dei Sindaci (exart. 148 TUF): 1%.

COLLEGIO SINDACALE IN CARICA A PARTIRE DAL 9 GIUGNO 2020
CARICA COMPONENTI ANNO DI NASCITA DATA DI PRIMA NOMINA IN CARICA
DA
IN CARICA
FINO A
LISTA INDIP.
CODICE.
% PARTECIPAZIONE
ALLE RIUNIONI
DEL COLLEGIO*
% PARTECIPAZIONE
ALLE RIUNIONI
DEL CDA**
N. ALTRI
INCARICHI
IN SOC. QUOTATE
N. ALTRI
INCARICHI
***
Presidente Gianluca Ferrero 1963 28/05/2014 09/06/2020 Ass. approvazione bilancio 2022 INARCASSA √ 100 100 1 14
Sindaco effettivo Pasquale De Falco 1964 09/06/2020 09/06/2020 Ass. approvazione bilancio 2022 CDP Industria
S.p.A.
√ 100 100 - 1
Sindaco effettivo Rossella Tosini 1959 09/06/2020 09/06/2020 Ass. approvazione bilancio 2022 CDP Industria
S.p.A.
√ 100 100 - 2
Sindaco supplente Alberto De Nigro 1958 19/05/2017 09/06/2020 Ass. approvazione bilancio 2022 INARCASSA √ - - 3 11
Sindaco supplente Aldo Anellucci 1967 09/06/2020 09/06/2020 Ass. approvazione bilancio 2022 CDP Industria
S.p.A.
√ - - - 5
Sindaco supplente Valeria Maria Scuteri 1955 09/06/2020 09/06/2020 Ass. approvazione bilancio 2022 CDP Industria
S.p.A.
√ - - - 5
COLLEGIO SINDACALE IN CARICA FINO AL 9 GIUGNO 2020
CARICA COMPONENTI ANNO DI NASCITA DATA DI PRIMA NOMINA IN CARICA
DA
IN CARICA
FINO A
LISTA INDIP.
CODICE.
% PARTECIPAZIONE
ALLE RIUNIONI
DEL COLLEGIO*
% PARTECIPAZIONE
ALLE RIUNIONI
DEL CDA**
N. ALTRI
INCARICHI
IN SOC. QUOTATE
N. ALTRI
INCARICHI
***
Presidente Gianluca Ferrero 1963 28/05/2014 19/05/2017 Ass. approvazione bilancio 2019 INARCASSA √ 100 100 1 14
Sindaco effettivo Roberto Spada 1963 19/05/2017 19/05/2017 Ass. approvazione bilancio 2019 Fintecna
S.p.A.
√ 100 100 2 100
Sindaco effettivo Fioranna Vittoria Negri 1958 28/05/2014 19/05/2017 Ass. approvazione bilancio 2019 Fintecna
S.p.A.
√ 100 100 - 17
Sindaco supplente Alberto De Nigro 1958 19/05/2017 19/05/2017 Ass. approvazione bilancio 2019 INARCASSA √ - - 3 11
Sindaco supplente Massimiliano Carlo
Nova
1967 19/05/2017 19/05/2017 Ass. approvazione bilancio 2019 Fintecna
S.p.A.
√ - - - 7
Sindaco supplente Flavia Daunia Minutillo 1971 28/05/2014 19/05/2017 Ass. approvazione bilancio 2019 Fintecna
S.p.A.
√ - - 3 21

N. riunioni svolte nel 2020: 5 (a partire dall'Assemblea del 9 giugno 2020).

Durata media delle riunioni svolte nel 2020: 93 min. (a partire dall'Assemblea del 9 giugno 2020).

Quorum richiesto per la presentazione delle liste da parte delle minoranze per l'elezione dei Sindaci (exart. 148 TUF): 1%.

104 105

Società Capogruppo Sede sociale 34121 Trieste – Via Genova n. 1 Tel: +39 040 3193111 Fax: +39 040 3192305 fincantieri.com Capitale sociale Euro 862.980.725,70 Uff. Reg. Imp. Venezia Giulia e Codice fiscale 00397130584 Partita IVA 00629440322

Progetto grafico e impaginazione EY YELLO

Allegato "F" al N.ro di Rep. 99297/17564

Trieste, 8 aprile 2021

Sintesi

Sintesi
P
I
A
N
O
D
I
C
O
N
S
E
G
N
E

Rispettate
le
consegne
programmate
delle
unità
cruise,
sia
pure
con
lo
slittamento
dei
programmi
produttivi:
7
unità
consegnate,
di
cui
4
nel
secondo
semestre

Consegnate
19
unità
da
11
cantieri
C
A
R
I
C
O
D
I
L
A
V
O
R
O
E
O
R
D
I
N
I

Carico
di
lavoro
complessivo
per
116
navi,
con
consegne
fino
al
2029,
ed
€35,7
miliardi,
pari
a
6,1
volte
i
ricavi

Nessuna
cancellazione
degli
ordini
e
proseguimento
del
programma
produttivo
rimodulato

Ordini
acquisiti
pari
a
€4,5
miliardi
per
18
unità,
tra
cui
5
militari
e
2
per
operazioni
in
campi
eolici
marini
O
C
C
U
P
A
Z
I
O
N
E
E
I
N
V
E
S
T
I
M
E
N
T
I

Creati
in
Italia
oltre
500
posti
di
lavoro
direttamente
e
2.500
nell'indotto

Investimenti
effettuati
per
€309
milioni:
proseguono
i
lavori
di
efficientamento
operativo
nei
cantieri
italiani
ed
esteri
S
A
L
U
T
E
E
S
I
C
U
R
E
Z
Z
A

Comprovata
efficacia
delle
misure
adottate
a
salvaguardia
della
salute
e
sicurezza
delle
persone:
mantenimento
dei
contagi
al
4%
fra
tutte
le
persone
impegnate
nei
cantieri
e
negli
stabilimenti
italiani
del
Gruppo
e
al
91%
la
soddisfazione
del
personale
per
l'impegno
profuso

Ordini acquisiti e carico di lavoro complessivo: divisione per segmenti

3

Sviluppo del carico di lavoro: focus sul periodo 2020-2025

Unità consegnate nel 2020 e in consegna dal 2021: Shipbuilding e Offshore e Navi Speciali

Carico di lavoro complessivo pari a 116 navi, di cui 97 ordini fermi e soft backlog pari a 19 unità(3) 4 unità in consegna dopo il 2025 5 unità in consegna dopo il 2025

Cruise: 38 navi in backlog

Consegne fino al 2027

Naval: 38 navi in backlog

Consegne fino al 2029

Offshore e Navi speciali(4): 21 navi in backlog

Consegne fino al 2024

Sintesi degli indicatori finanziari di performance

Sintesi degli indicatori finanziari di performance
€ Mlnh 31.12.2019 31.12.2020
Fincantieri S.p.A. Gruppo Fincantieri S.p.A. Gruppo
Ricavi 4.314 5.849 4.391 5.879
Ricavi e proventi escluse
le attività passanti
3.703 5.191
EBITDA 489 320 281 314
EBITDA margin 11,3% 5,5% 6,4% 5,3%
EBITDA margin
escluse le attività passanti
7,6% 6,1%
EBIT 390 153 175 148
EBIT
margin
9,0% 2,6% 4,0% 2,5%
Risultato d'esercizio adjusted 185 (71) 155 (42)
di
cui Gruppo
(64) (37)
Risultato
d'esercizio
151 (148) 1 (245)
di
cui Gruppo
(141) (240)
1.418 1.905 2.692 2.035
Capitale immobilizzato netto (27) (125) (152) (202)
Capitale di esercizio netto (811) (1,000) (1,325)
di
cui construction loans
(550) 2.540 1.839
Capitale investito netto 1.391 1.786
Patrimonio netto 1.630 1.050 1.635 777
Posizione finanziaria netta (debito netto)
Organici
di fine periodo
239
8.287
(736)
19.823
(905)
8.510
(1.062)
20.150

Sviluppi strategici

Sviluppi strategici
C
R
U
I
S
E

Consegnate
tutte
le
7
navi
da
crociera
previste
dal
piano
pre-pandemia:
5
consegne
dagli
stabilimenti
italiani
e
2
dagli
stabilimenti
norvegesi,
a
conferma
della
resilienza
del
settore
crocieristico

Consegnata
in
piena
pandemia
la
centesima
nave
da
crociera,
Enchanted
Princess,
nel
cantiere
di
Monfalcone
D
I
F
E
S
A

Consolidamento
in
ambito
nazionale
e
internazionale:
nuovi
ordini
per
la
Marina
Militare
Italiana.
Fincantieri
Marinette
Marine
è
prime
contractor
nel
programma
FFG(X)
per
la
US
Navy

Naviris,
la
JV
paritaria
con
Naval
Group
è
operativa:
sviluppo
dei
primi
ordini
e
firmato
MOU
per
la
European
Patrol
Corvette
O
&
F
F
S
H
O
R
E
N
S
AV
I
P
E
C
I
A
L
I

VARD
entra
in
nuovi
settori
dell'industria
marittima:
energie
rinnovabili
e
alta
tecnologia

Fra
gli
ordini
più
rilevanti
vi
sono
le
due
unità
destinate
ad
attività
in
campi
eolici
marini:
un
Service
Operation
Vessel
(SOV)
atto
alla
manutenzione
dei
campi
marini
e
una
nave
posacavi.
S
,
I
S
T
E
M
I
C
O
M
P
O
N
E
N
T
I
E
S
E
R
V
I
Z
I

L'acquisizione
di
INSO
e
SOF
conferma
la
volontà
di
rappresentare
unpuntodi
riferimento
anche
nelle
grandi
infrastrutture

Fincantieri
NexTech
ha
firmato
con
Autostrade
Tech
e
IBM
un
accordo
per
l'attivazione,
la
commercializzazione
e
la
manutenzione
congiunta
di
un
sistema
per
il
monitoraggio
e
la
sicurezza
delle
infrastrutture
autostradali

Completato
il
Ponte
San
Giorgio
a
Genova
nel
tempo
record
di
un
anno
dal
taglio
della
prima
lamiera,
a
marzo
2019
S
O
S
T
E
N
I
B
I
L
I
T
À

Rinnovato
l'impegno
del
Gruppo
verso
la
sostenibilità
sociale
e
ambientale
integrandone
i
principi
alla
strategia
di
crescita
aziendale

La
serietà
del
Gruppo
è
stata
riconosciuta
da
Carbon
Disclosure
Project
(CDP)
e
Vigeo
Eiris,
che
hanno
rispettivamente
assegnato
un
rating
pari
ad
«A-»
e
«Advanced»

Allegato "G" al N.ro di Rep. 99297/17564

Fincantieri S.p.A.

Assemblea ordinaria

8 aprile 2021

Esito della votazione sul punto 1

dell'ordine del giorno

Approvazione del Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2020. Presentazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 e della Dichiarazione non Finanziaria al 31 dicembre 2020, redatta ai sensi del D. Lgs. del 30 dicembre 2016, n. 254. Relazioni del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e della società di revisione.

In proprio 0 per n° 0 Azioni 0
Voti
0,00 % del capitale sociale
Per delega 131 per n°1.273.357.972 Azioni 1.273.357.972
Voti
74,92 % del capitale sociale
TOTALE PRESENTI 131 per n° 1.273.357.972 Azioni 1.273.357.972
Voti
74,92 % del capitale sociale
Esito Votazione
FAVOREVOLI 128
azionisti per n°
1.273.345.646
Voti
99,9990% del capitale partecipante al voto
CONTRARI 0
azionisti per n°
0
Voti
0,0000% del capitale partecipante al voto
ASTENUTI 3
azionisti per n°
12.326
Voti
0,0010% del capitale partecipante al voto
TOTALE VOTANTI 131
azionisti per n°
1.273.357.972
Voti
100,0000% del capitale partecipante al voto
TOTALE NON VOTANTI 0
azionisti per n°
Voti
0
0,0000% del capitale partecipante al voto

TOTALE PRESENTI n° azionisti per n° Voti 131 1.273.357.972

1

1

Totale persone fisiche Totale televoter distribuiti

8 aprile 2021

Esito della votazione sul punto 1

dell'ordine del giorno

Approvazione del Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2020. Presentazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 e della Dichiarazione non Finanziaria al 31 dicembre 2020, redatta ai sensi del D. Lgs. del 30 dicembre 2016, n. 254. Relazioni del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e della società di revisione.

Elenco Contrari
Riepilogo Contrari
TOTALE CONTRARI 0
azionisti per n°
0 Azioni
di cui 0,0000% del capitale partecipante al voto
In proprio 0
azionisti per n°
0 Azioni
0,0000% del capitale partecipante al voto
Per delega e rappresentanza 0
azionisti per n°
0 Azioni
0,0000% del capitale partecipante al voto

Fincantieri S.p.A.

Assemblea ordinaria

8 aprile 2021

Esito della votazione sul punto 1

dell'ordine del giorno

Approvazione del Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2020. Presentazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 e della Dichiarazione non Finanziaria al 31 dicembre 2020, redatta ai sensi del D. Lgs. del 30 dicembre 2016, n. 254. Relazioni del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e della società di revisione.

Elenco Astenuti
SCHEDA
NOMINATIVO
NUMERO DI AZIONI
TOTALE CON DIRITTO
DI VOTO
9 CITY OF NEW YORK GROUP TRUST 2.903 2.903
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
7 CITY OF NEW YORK GROUP TRUST 3.198 3.198
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
8 CITY OF NEW YORK GROUP TRUST 6.225 6.225
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
Riepilogo Astenuti
TOTALE ASTENUTI 3azionisti per n° 12.326
Azioni
di cui 0,0010% del capitale partecipante al voto
In proprio 0
azionisti per n°
0
Azioni
0,0000% del capitale partecipante al voto
Per delega e rappresentanza 3
azionisti per n°
12.326
Azioni
0,0010% del capitale partecipante al voto

Fincantieri S.p.A.

Assemblea ordinaria

8 aprile 2021

Esito della votazione sul punto

dell'ordine del giorno

Approvazione del Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2020. Presentazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 e della Dichiarazione non Finanziaria al 31 dicembre 2020, redatta ai sensi del D. Lgs. del 30 dicembre 2016, n. 254. Relazioni del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e della società di revisione.

Elenco Favorevoli
SCHEDA
NOMINATIVO
NUMERO DI AZIONI
TOTALE CON DIRITTO
DI VOTO
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
101 ABU DHABI RETIREMENT PENSIONS AND BENEFITS FUND 58.480 58.480
155 ALASKA PERMANENT FUND CORPORATION 6.781 6.781
154 ALASKA PERMANENT FUND CORPORATION 33.136 33.136
102 ALLIANZGI-SUBFONDS TOB -NEU- 16.040 16.040
1 ARROWSTREET (CANADA) GLOBAL ALL-COUNTRY FUND II 207.710 207.710
2 ARROWSTREET (CANADA) GLOBAL WORLD SMALL CAP FUND II 272.631 272.631
147 AZL DFA INTERNATIONAL CORE EQUITY FUND 3.800 3.800
156 AZL DFA INTERNATIONAL CORE EQUITY FUND 15.482 15.482
3 BLACKROCK ASSET MANAGEMENT SCHWEIZ AG ON BEHALF OF ISHARES WORLD EX SWITZERLAND SMALL CAP EQUITY 2.846 2.846
103 BLACKROCK INSTITUTIONAL TRUST COMPANY NA INVESTMENT FUNDS FOR EMPLOYEE BENEFIT TRUSTS483.481 483.481
104 BLACKROCK MSCI EAFE SMALL CAP EQUITY INDEX
FUND B (EAFESMLB)
66.977 66.977
4 CALIFORNIA PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM 331.969 331.969
6 CALIFORNIA STATE TEACHERS RETIREMENT SYSTEM 12 12
5 CALIFORNIA STATE TEACHERS RETIREMENT SYSTEM 201.459 201.459
148 CARNE GLOBAL FUND MANAGERS IRELAND LTD 96.325 96.325
122 CATERPILLAR INVESTMENT TRUST 136.828 136.828
146 CDP INDUSTRIA 1.212.163.614 1.212.163.614
123 CH0526 - UBS (CH) INSTITUTIONAL FUND - EQUITIES GLOBAL SMALL CAP PASSIVE II 10.646 10.646
124 CHALLENGE FUNDS - CHALLENGE ITALIAN EQUITY 111.000 111.000
125 CHEVRON MASTER PENSION TRUST 298.414 298.414
10 COLLEGE RETIREMENT EQUITIES FUND 44.614 44.614
126 COLONIAL FIRST STATE INVESTMENT FUND 63 116.121 116.121
127 COMMONSPIRIT HEALTH OPERATING INVESTMENT POOL LLC 63.051 63.051
128 COMMONSPIRIT HEALTH RETIREMENT MASTER TRUST 123.776 123.776
129 CREDIT SUISSE FUNDS AG 11.220 11.220
130 DFA INTERNATIONAL SMALL CAP VALUE PNS GROUP INC 1.633.697 1.633.697
149 EATON VANCE TRUST COMPANY COLLECTIVE INVESTMENT TRUST FOR E S III 17.734 17.734
105 FIDELITY SALEM STREET TRUST: FIDELITY TOTAL INTERNATIONAL INDEX FUND 75.796 75.796
106 FLEXSHARES MORNINGSTAR DEVELOPED MARKETS EX-US FACTOR TILT INDEX FUND 1 1
11 GLOBAL MULTI ASSET STRATEGY FUND 8.315 8.315
12 GMAM GROUP PENSION TRUST II 537.483 537.483
131 GOVERNMENT OF NORWAY 2.101.294 2.101.294
13 IAM NATIONAL PENSION FUND 547 547
14 IBM 401(K) PLUS PLAN TRUST 75.327 75.327
81 INARCASSA - CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA PER 37.413.215 37.413.215
157 INDIANA PUBLIC RETIREMENT SYSTEM 13.212 13.212
15 INTERNATIONAL MONETARY FUND 13.395 13.395
158 INVESCO FTSE RAFI DEVELOPED MARKETS EX US SMALL MID ETF 11.970 11.970
16 ISHARES CORE MSCI EAFE ETF 178.629 178.629
17 ISHARES CORE MSCI TOTAL INTERNATIONAL STOCK ETF 397.185 397.185
18 ISHARES MSCI EAFE SMALL-CAP ETF 601.973 601.973
19 ISHARES MSCI EUROPE IMI INDEX ETF 6.538 6.538
20 ISHARES MSCI EUROPE SMALL-CAP ETF 2.944 2.944

8 aprile 2021 Assemblea ordinaria Fincantieri S.p.A.

Esito della votazione sul punto dell'ordine del giorno

SCHEDA NOMINATIVO NUMERO DI AZIONI

TOTALE CON DIRITTO
DI VOTO
21 ISHARES VII PLC 51.711 51.711
22 ISHARES VII PLC 213.774 213.774
132 JHF II INT'L SMALL CO FUND 1.935 1.935
133 JHVIT INT'L SMALL CO TRUST 187 187
23 KAISER PERMANENTE GROUP TRUST 15 15
134 LEGAL AND GENERAL ASSURANCE PENSIONS MANAGEMENT LIMITED 6.324 6.324
135 LEGAL AND GENERAL COLLECTIVE INVESTMENT TRUST. 9.869 9.869
136 LEGAL AND GENERAL ICAV 10.402 10.402
24 LOS ANGELES COUNTY EMPLOYEES RETIREMENT ASSOCIATI 4.053 4.053
25 LVIP DIMENSIONAL INTERNATIONAL CORE EQUITY FUND 11.573 11.573
85 LYXINDX FUND - LYXOR MSCI EMU 244.025 244.025
86 LYXOR FTSE ITALIA MID CAP PIR 2.797.547 2.797.547
26 M INTERNATIONAL EQUITY FUND 12.942 12.942
28 MARYLAND STATE RETIREMENT & PENSION SYSTEM 5 5
27 MARYLAND STATE RETIREMENT & PENSION SYSTEM 2.461 2.461
29 MERCER GE INTERNATIONAL EQUITY FUND 189.798 189.798
30 MERCER GLOBAL EQUITY FUND 1.425.476 1.425.476
137 MERCER GLOBAL SMALL COMPANIES SHARES FUND 513.476 513.476
32 MERCER QIF CCF 44.199 44.199
31 MERCER QIF CCF 543.653 543.653
33 MERCER UCITS COMMON CONTRACTUAL FUND 25.907 25.907
34 MONETARY AUTHORITY OF SINGAPORE 8.817 8.817
89 MUL LYX FTSE IT ALL CAP PIR 20 27.660 27.660
138 NEW ZEALAND SUPERANNUATION FUND 393 393
139 NORTHERN TRUST GLOBAL INVESTMENTS COLLECTIVE FUNDS TRUST 461.648 461.648
140 NTGI-QM COMMON DAILY ALL COUNTRY WORLD EX-US INVESTABLE MARKET INDEX FUND - NON LENDING15.031 15.031
107 ONEPATH GLOBAL SHARES - SMALL CAP (UNHEDGED) INDEXPOOL 33.188 33.188
108 OPTIMIX WHOLESALE GLOBAL SMALLER COMPANIES SHARE TRUST 128.086 128.086
35 OREGON PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM 960 960
36 PARAMETRIC INTERNATIONAL EQUITY FUND 44.089 44.089
159 PENSION RESERVES INVESTMENT TRUST FUND 941 941
141 PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT ASSOCIATION OF COLORADO 54.710 54.710
160 PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT ASSOCIATION OF NEW MEXICO 25.420 25.420
110 PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM OF OHIO 1 1
109 PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM OF OHIO 1.747 1.747
37 SCHWAB FUNDAMENTAL INTERNATIONAL SMALL COMPANY INDEX ETF 667.222 667.222
111 SCHWAB FUNDAMENTAL INTERNATIONAL SMALL COMPANY INDEX FUND 82.450 82.450
38 SCHWAB INTERNATIONAL SMALL-CAP EQUITY ETF 460.489 460.489
150 SHELL CANADA 2007 PENSION PLAN 1 1
151 SHELL CANADA 2007 PENSION PLAN 400 1 1
39 SPDR PORTFOLIO EUROPE ETF 620 620
40 SPDR S&P INTERNATIONAL SMALL CAP ETF 12.139 12.139
41 SSB MSCI EAFE SMALL CAP INDEX SECURITIES LENDING COMMON FND 194.323 194.323
44 SSGA SPDR ETFS EUROPE II PUBLIC LIMITED COMPANY 1.400 1.400
42 SSGA SPDR ETFS EUROPE II PUBLIC LIMITED COMPANY 30.233 30.233
43 SSGA SPDR ETFS EUROPE II PUBLIC LIMITED COMPANY 50.533 50.533
45 SST GLOB ADV TAX EXEMPT RETIREMENT PLANS 219.733 219.733
112 STATE OF NEW MEXICO STATE INVESTMENT COUNCIL 85.193 85.193
161 STATE OF WISCONSIN INVESTMENT BOARD 60.466 60.466
46 STATE STREET GLOBAL ADVISORS TRUST COMPANY INVESTMENT FUNDS FORTAX EXEMPT RETIREMENT PLANS ONE 544.745 544.745
47 STATE STREET GLOBAL ALL CAP EQUITY EXUS INDEX PORTFOLIO 59.925 59.925

8 aprile 2021 Assemblea ordinaria Fincantieri S.p.A.

Esito della votazione sul punto dell'ordine del giorno

SCHEDA
NOMINATIVO
NUMERO DI AZIONI
TOTALE CON DIRITTO
DI VOTO
162 STICHTING PENSIOENFONDS HORECA & CATERING 52.977 52.977
113 STICHTING PENSIOENFONDS VOOR HUISARTSEN 26.161 26.161
48 STICHTING PHILIPS PENSIOENFONDS 81.510 81.510
114 STRATEGIC INTERNATIONAL EQUITY FUND 19.757 19.757
115 SUE ANN ARNALL 2.457 2.457
49 SUNSUPER SUPERANNUATION FUND 95.082 95.082
52 THE REGENTS OF THE UNIVERSITY OF CALIFORNIA 7.181 7.181
50 THE REGENTS OF THE UNIVERSITY OF CALIFORNIA 18.737 18.737
51 THE REGENTS OF THE UNIVERSITY OF CALIFORNIA 126.492 126.492
54 TRUST II BRIGHTHOUSEDIMENSIONALINT SMALL COMPANY PORTFOLIO 3.136 3.136
143 TWO SIGMA ABSOLUTE RETURN PORTFOLIO LLC 351.632 351.632
142 TWO SIGMA ABSOLUTE RETURN PORTFOLIO LLC 772.671 772.671
55 UBS (US) GROUP TRUST 73.631 73.631
56 UBS ETF 6.432 6.432
57 UBS ETF 99.085 99.085
144 UBS FUND MGT (CH) AG CH0516/UBSCHIF2-EGSCPII 149.773 149.773
116 UNIVERSAL-INVESTMENT-GESELLSCHAFT MBH ON BEHALF OF STBV-NW-UNIVERSAL-FONDS 14.531 14.531
58 VANGUARD DEVELOPED ALL-CAP EX NORTH AMERICA EQUITY INDEX POOLED 2.463 2.463
59 VANGUARD DEVELOPED MARKETS INDEX FUND 151.190 151.190
152 VANGUARD EUROPEAN STOCK INDEX FUND 24.448 24.448
118 VANGUARD FIDUCIARY TRUST COMPANY INSTITUTIONAL
TOTAL INTERNATIONAL STOCK MARKET INDEX TRUST II 856.993
856.993
117 VANGUARD FIDUCIARY TRUST COMPANY INSTITUTIONAL TOTAL INTERNATIONAL STOCK MARKET INDEX TRUST 49.992 49.992
153 VANGUARD FTSE ALL WORLD EX US SMALL CAP INDEX FUND 402.986 402.986
60 VANGUARD FTSE DEVELOPED ALL CAPEX NORTH AMERICA INDEX ETF 47.072 47.072
61 VANGUARD FTSE DEVELOPED EUROPE ALL CAP INDEX ETF 5.076 5.076
119 VANGUARD INTERNATIONAL SMALL COMPANIES INDEX FUND 3.515 3.515
120 VANGUARD INVESTMENT SERIES PUBLIC
LIMITED COMPANY
8.678 8.678
121 VANGUARD TOTAL INTERNATIONAL STOCK INDEX FUND 2.351.416 2.351.416
62 VANGUARD TOTAL WORLD STOCK INDEX FUND 6.186 6.186
145 VERDIPAPIRFONDET KLP AKSJEGLOBAL SMALL CAP INDEKS I 40.804 40.804
63 VIF ICVC VANGUARD FTSE GLOBAL ALL CAP INDEX FUND 527 527
64 WASHINGTON STATE INVESTMENT BOARD 119.186 119.186
65 XTRACKERS 25.538 25.538
163 XTRACKERS MSCI EUROZONE HEDGED EQUITY ETF 1.167 1.167

Riepilogo favorevoli

TOTALE FAVOREVOLI 128azionisti per n° 1.273.345.646 Azioni
99,9990% del capitale partecipante al voto
di cui
In proprio 0
azionisti per n°
0 Azioni
0,0000% del capitale partecipante al voto
Per delega e rappresentanza 128
azionisti per n°
1.273.345.646 Azioni
99,9990% del capitale partecipante al voto

Allegato "H" al N.ro di Rep. 99297/17564

Assemblea ordinaria Fincantieri S.p.A.

8 aprile 2021

Esito della votazione sul punto dell'ordine del giorno 2 Deliberazioni relative alla destinazione del risultato dell'esercizio 2020.

0 per n° 0
Voti
0,00 % del capitale sociale
131 1.273.357.972
Voti
74,92 % del capitale sociale
131 per n° Azioni 1.273.357.972
Voti
74,92 % del capitale sociale
1.273.357.972 0 Azioni
per n°1.273.357.972 Azioni
Esito Votazione
FAVOREVOLI 131
azionisti per n°
1.273.357.972
Voti
100,0000% del capitale partecipante al voto
CONTRARI 0
azionisti per n°
0
Voti
0,0000% del capitale partecipante al voto
ASTENUTI 0
azionisti per n°
0
Voti
0,0000% del capitale partecipante al voto
TOTALE VOTANTI 131
azionisti per n°
1.273.357.972
Voti
100,0000% del capitale partecipante al voto
TOTALE NON VOTANTI 0
azionisti per n°
Voti
0
0,0000% del capitale partecipante al voto
TOTALE PRESENTI 131
azionisti per n°
1.273.357.972
Voti

1

1

Totale persone fisiche Totale televoter distribuiti

Esito della votazione sul punto 2

dell'ordine del giorno

Deliberazioni relative alla destinazione del risultato dell'esercizio 2020.

Elenco Contrari
Riepilogo Contrari
TOTALE CONTRARI 0
azionisti per n°
0 Azioni
di cui 0,0000% del capitale partecipante al voto
In proprio 0
azionisti per n°
0 Azioni
0,0000% del capitale partecipante al voto
Per delega e rappresentanza 0
azionisti per n°
0 Azioni
0,0000% del capitale partecipante al voto

Esito della votazione sul punto 2

dell'ordine del giorno

Deliberazioni relative alla destinazione del risultato dell'esercizio 2020.

Elenco Astenuti
Riepilogo Astenuti
TOTALE ASTENUTI 0azionisti per n° 0
Azioni
di cui 0,0000% del capitale partecipante al voto
In proprio 0
azionisti per n°
0
Azioni
0,0000% del capitale partecipante al voto
Per delega e rappresentanza 0
azionisti per n°
0
Azioni
0,0000% del capitale partecipante al voto

Fincantieri S.p.A.

Assemblea ordinaria

8 aprile 2021

Esito della votazione sul punto

dell'ordine del giorno

Deliberazioni relative alla destinazione del risultato dell'esercizio 2020.

Elenco Favorevoli
------------------- --
SCHEDA
NOMINATIVO
NUMERO DI AZIONI
TOTALE CON DIRITTO
DI VOTO
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
101 ABU DHABI RETIREMENT PENSIONS AND BENEFITS FUND 58.480 58.480
155 ALASKA PERMANENT FUND CORPORATION 6.781 6.781
154 ALASKA PERMANENT FUND CORPORATION 33.136 33.136
102 ALLIANZGI-SUBFONDS TOB -NEU- 16.040 16.040
1 ARROWSTREET (CANADA) GLOBAL ALL-COUNTRY FUND II 207.710 207.710
2 ARROWSTREET (CANADA) GLOBAL WORLD SMALL CAP FUND II 272.631 272.631
147 AZL DFA INTERNATIONAL CORE EQUITY FUND 3.800 3.800
156 AZL DFA INTERNATIONAL CORE EQUITY FUND 15.482 15.482
3 BLACKROCK ASSET MANAGEMENT SCHWEIZ AG ON BEHALF OF ISHARES WORLD EX SWITZERLAND SMALL CAP EQUITY 2.846 2.846
103 BLACKROCK INSTITUTIONAL TRUST COMPANY NA INVESTMENT FUNDS FOR EMPLOYEE BENEFIT TRUSTS483.481 483.481
104 BLACKROCK MSCI EAFE SMALL CAP EQUITY INDEX
FUND B (EAFESMLB)
66.977 66.977
4 CALIFORNIA PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM 331.969 331.969
6 CALIFORNIA STATE TEACHERS RETIREMENT SYSTEM 12 12
5 CALIFORNIA STATE TEACHERS RETIREMENT SYSTEM 201.459 201.459
148 CARNE GLOBAL FUND MANAGERS IRELAND LTD 96.325 96.325
122 CATERPILLAR INVESTMENT TRUST 136.828 136.828
146 CDP INDUSTRIA 1.212.163.614 1.212.163.614
123 CH0526 - UBS (CH) INSTITUTIONAL FUND - EQUITIES GLOBAL SMALL CAP PASSIVE II 10.646 10.646
124 CHALLENGE FUNDS - CHALLENGE ITALIAN EQUITY 111.000 111.000
125 CHEVRON MASTER PENSION TRUST 298.414 298.414
9 CITY OF NEW YORK GROUP TRUST 2.903 2.903
7 CITY OF NEW YORK GROUP TRUST 3.198 3.198
8 CITY OF NEW YORK GROUP TRUST 6.225 6.225
10 COLLEGE RETIREMENT EQUITIES FUND 44.614 44.614
126 COLONIAL FIRST STATE INVESTMENT FUND 63 116.121 116.121
127 COMMONSPIRIT HEALTH OPERATING INVESTMENT POOL LLC 63.051 63.051
128 COMMONSPIRIT HEALTH RETIREMENT MASTER TRUST 123.776 123.776
129 CREDIT SUISSE FUNDS AG 11.220 11.220
130 DFA INTERNATIONAL SMALL CAP VALUE PNS GROUP INC 1.633.697 1.633.697
149 EATON VANCE TRUST COMPANY COLLECTIVE INVESTMENT TRUST FOR E S III 17.734 17.734
105 FIDELITY SALEM STREET TRUST: FIDELITY TOTAL INTERNATIONAL INDEX FUND 75.796 75.796
106 FLEXSHARES MORNINGSTAR DEVELOPED MARKETS EX-US FACTOR TILT INDEX FUND 1 1
11 GLOBAL MULTI ASSET STRATEGY FUND 8.315 8.315
12 GMAM GROUP PENSION TRUST II 537.483 537.483
131 GOVERNMENT OF NORWAY 2.101.294 2.101.294
13 IAM NATIONAL PENSION FUND 547 547
14 IBM 401(K) PLUS PLAN TRUST 75.327 75.327
81 INARCASSA - CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA PER 37.413.215 37.413.215
157 INDIANA PUBLIC RETIREMENT SYSTEM 13.212 13.212
15 INTERNATIONAL MONETARY FUND 13.395 13.395
158 INVESCO FTSE RAFI DEVELOPED MARKETS EX US SMALL MID ETF 11.970 11.970
16 ISHARES CORE MSCI EAFE ETF 178.629 178.629
17 ISHARES CORE MSCI TOTAL INTERNATIONAL STOCK ETF 397.185 397.185
18 ISHARES MSCI EAFE SMALL-CAP ETF 601.973 601.973
19 ISHARES MSCI EUROPE IMI INDEX ETF 6.538 6.538
20 ISHARES MSCI EUROPE SMALL-CAP ETF 2.944 2.944

8 aprile 2021 Assemblea ordinaria Fincantieri S.p.A.

Esito della votazione sul punto dell'ordine del giorno

SCHEDA NOMINATIVO NUMERO DI AZIONI

TOTALE CON DIRITTO
DI VOTO
21 ISHARES VII PLC 51.711 51.711
22 ISHARES VII PLC 213.774 213.774
132 JHF II INT'L SMALL CO FUND 1.935 1.935
133 JHVIT INT'L SMALL CO TRUST 187 187
23 KAISER PERMANENTE GROUP TRUST 15 15
134 LEGAL AND GENERAL ASSURANCE PENSIONS MANAGEMENT LIMITED 6.324 6.324
135 LEGAL AND GENERAL COLLECTIVE INVESTMENT TRUST. 9.869 9.869
136 LEGAL AND GENERAL ICAV 10.402 10.402
24 LOS ANGELES COUNTY EMPLOYEES RETIREMENT ASSOCIATI 4.053 4.053
25 LVIP DIMENSIONAL INTERNATIONAL CORE EQUITY FUND 11.573 11.573
85 LYXINDX FUND - LYXOR MSCI EMU 244.025 244.025
86 LYXOR FTSE ITALIA MID CAP PIR 2.797.547 2.797.547
26 M INTERNATIONAL EQUITY FUND 12.942 12.942
28 MARYLAND STATE RETIREMENT & PENSION SYSTEM 5 5
27 MARYLAND STATE RETIREMENT & PENSION SYSTEM 2.461 2.461
29 MERCER GE INTERNATIONAL EQUITY FUND 189.798 189.798
30 MERCER GLOBAL EQUITY FUND 1.425.476 1.425.476
137 MERCER GLOBAL SMALL COMPANIES SHARES FUND 513.476 513.476
32 MERCER QIF CCF 44.199 44.199
31 MERCER QIF CCF 543.653 543.653
33 MERCER UCITS COMMON CONTRACTUAL FUND 25.907 25.907
34 MONETARY AUTHORITY OF SINGAPORE 8.817 8.817
89 MUL LYX FTSE IT ALL CAP PIR 20 27.660 27.660
138 NEW ZEALAND SUPERANNUATION FUND 393 393
139 NORTHERN TRUST GLOBAL INVESTMENTS COLLECTIVE FUNDS TRUST 461.648 461.648
140 NTGI-QM COMMON DAILY ALL COUNTRY WORLD EX-US INVESTABLE MARKET INDEX FUND - NON LENDING15.031 15.031
107 ONEPATH GLOBAL SHARES - SMALL CAP (UNHEDGED) INDEXPOOL 33.188 33.188
108 OPTIMIX WHOLESALE GLOBAL SMALLER COMPANIES SHARE TRUST 128.086 128.086
35 OREGON PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM 960 960
36 PARAMETRIC INTERNATIONAL EQUITY FUND 44.089 44.089
159 PENSION RESERVES INVESTMENT TRUST FUND 941 941
141 PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT ASSOCIATION OF COLORADO 54.710 54.710
160 PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT ASSOCIATION OF NEW MEXICO 25.420 25.420
110 PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM OF OHIO 1 1
109 PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM OF OHIO 1.747 1.747
37 SCHWAB FUNDAMENTAL INTERNATIONAL SMALL COMPANY INDEX ETF 667.222 667.222
111 SCHWAB FUNDAMENTAL INTERNATIONAL SMALL COMPANY INDEX FUND 82.450 82.450
38 SCHWAB INTERNATIONAL SMALL-CAP EQUITY ETF 460.489 460.489
150 SHELL CANADA 2007 PENSION PLAN 1 1
151 SHELL CANADA 2007 PENSION PLAN 400 1 1
39 SPDR PORTFOLIO EUROPE ETF 620 620
40 SPDR S&P INTERNATIONAL SMALL CAP ETF 12.139 12.139
41 SSB MSCI EAFE SMALL CAP INDEX SECURITIES LENDING COMMON FND 194.323 194.323
44 SSGA SPDR ETFS EUROPE II PUBLIC LIMITED COMPANY 1.400 1.400
42 SSGA SPDR ETFS EUROPE II PUBLIC LIMITED COMPANY 30.233 30.233
43 SSGA SPDR ETFS EUROPE II PUBLIC LIMITED COMPANY 50.533 50.533
45 SST GLOB ADV TAX EXEMPT RETIREMENT PLANS 219.733 219.733
112 STATE OF NEW MEXICO STATE INVESTMENT COUNCIL 85.193 85.193
161 STATE OF WISCONSIN INVESTMENT BOARD 60.466 60.466
46 STATE STREET GLOBAL ADVISORS TRUST COMPANY INVESTMENT FUNDS FORTAX EXEMPT RETIREMENT PLANS ONE 544.745 544.745
47 STATE STREET GLOBAL ALL CAP EQUITY EXUS INDEX PORTFOLIO 59.925 59.925

8 aprile 2021 Assemblea ordinaria Fincantieri S.p.A.

Esito della votazione sul punto dell'ordine del giorno

SCHEDA
NOMINATIVO
NUMERO DI AZIONI
TOTALE CON DIRITTO
DI VOTO
162 STICHTING PENSIOENFONDS HORECA & CATERING 52.977 52.977
113 STICHTING PENSIOENFONDS VOOR HUISARTSEN 26.161 26.161
48 STICHTING PHILIPS PENSIOENFONDS 81.510 81.510
114 STRATEGIC INTERNATIONAL EQUITY FUND 19.757 19.757
115 SUE ANN ARNALL 2.457 2.457
49 SUNSUPER SUPERANNUATION FUND 95.082 95.082
52 THE REGENTS OF THE UNIVERSITY OF CALIFORNIA 7.181 7.181
50 THE REGENTS OF THE UNIVERSITY OF CALIFORNIA 18.737 18.737
51 THE REGENTS OF THE UNIVERSITY OF CALIFORNIA 126.492 126.492
54 TRUST II BRIGHTHOUSEDIMENSIONALINT SMALL COMPANY PORTFOLIO 3.136 3.136
143 TWO SIGMA ABSOLUTE RETURN PORTFOLIO LLC 351.632 351.632
142 TWO SIGMA ABSOLUTE RETURN PORTFOLIO LLC 772.671 772.671
55 UBS (US) GROUP TRUST 73.631 73.631
56 UBS ETF 6.432 6.432
57 UBS ETF 99.085 99.085
144 UBS FUND MGT (CH) AG CH0516/UBSCHIF2-EGSCPII 149.773 149.773
116 UNIVERSAL-INVESTMENT-GESELLSCHAFT MBH ON BEHALF OF STBV-NW-UNIVERSAL-FONDS 14.531 14.531
58 VANGUARD DEVELOPED ALL-CAP EX NORTH AMERICA EQUITY INDEX POOLED 2.463 2.463
59 VANGUARD DEVELOPED MARKETS INDEX FUND 151.190 151.190
152 VANGUARD EUROPEAN STOCK INDEX FUND 24.448 24.448
118 VANGUARD FIDUCIARY TRUST COMPANY INSTITUTIONAL
TOTAL INTERNATIONAL STOCK MARKET INDEX TRUST II 856.993
856.993
117 VANGUARD FIDUCIARY TRUST COMPANY INSTITUTIONAL TOTAL INTERNATIONAL STOCK MARKET INDEX TRUST 49.992 49.992
153 VANGUARD FTSE ALL WORLD EX US SMALL CAP INDEX FUND 402.986 402.986
60 VANGUARD FTSE DEVELOPED ALL CAPEX NORTH AMERICA INDEX ETF 47.072 47.072
61 VANGUARD FTSE DEVELOPED EUROPE ALL CAP INDEX ETF 5.076 5.076
119 VANGUARD INTERNATIONAL SMALL COMPANIES INDEX FUND 3.515 3.515
120 VANGUARD INVESTMENT SERIES PUBLIC
LIMITED COMPANY
8.678 8.678
121 VANGUARD TOTAL INTERNATIONAL STOCK INDEX FUND 2.351.416 2.351.416
62 VANGUARD TOTAL WORLD STOCK INDEX FUND 6.186 6.186
145 VERDIPAPIRFONDET KLP AKSJEGLOBAL SMALL CAP INDEKS I 40.804 40.804
63 VIF ICVC VANGUARD FTSE GLOBAL ALL CAP INDEX FUND 527 527
64 WASHINGTON STATE INVESTMENT BOARD 119.186 119.186
65 XTRACKERS 25.538 25.538
163 XTRACKERS MSCI EUROZONE HEDGED EQUITY ETF 1.167 1.167

Riepilogo favorevoli

TOTALE FAVOREVOLI 131azionisti per n° 1.273.357.972 Azioni
100,0000% del capitale partecipante al voto
di cui
In proprio 0
azionisti per n°
0 Azioni
0,0000% del capitale partecipante al voto
Per delega e rappresentanza 131
azionisti per n°
1.273.357.972 Azioni
100,0000% del capitale partecipante al voto

Allegato "I" al N.ro di Rep. 99297/17564

DOCUMENTO INFORMATIVO

RELATIVO AL PERFORMANCE SHARE PLAN 2022-2024

PER IL MANAGEMENT DI FINCANTIERI REDATTO AI SENSI DELL'ART. 114- BIS DEL D.LGS. 58/98 E DELL'ART. 84-BIS DEL REGOLAMENTO N. 11971 APPROVATO DALLA CONSOB CON DELIBERA DEL 14 MAGGIO 1999 E SUCCESSIVE MODIFICHE

Definizioni

Salvo quanto diversamente espressamente stabilito, ai fini del presente Documento Informativo, i seguenti termini, ove riportati con lettera maiuscola, hanno il significato di seguito indicato, essendo inteso che i termini e le espressioni definite al maschile includeranno anche eventuali espressioni al femminile e che i termini e le espressioni definite al singolare si intenderanno definite anche al plurale:

  • "Assegnazione": indica l'assegnazione gratuita del numero di Diritti deliberata dal Consiglio di Amministrazione per ciascun Beneficiario per ciascuno dei tre Cicli del Piano, negli anni 2022 (1° Ciclo 2022-2024), 2023 (2° Ciclo 2023-2025), 2024 (3° Ciclo 2024-2026).
  • "Assemblea degli Azionisti": indica l'assemblea degli azionisti della Società convocata per l'approvazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2020.
  • "Attribuzione": indica il numero di Azioni attribuite a titolo gratuito ad ogni Beneficiario come deliberato dal Consiglio di Amministrazione per ciascuno dei tre Cicli del Piano al termine del relativo Periodo di Performance in base al grado di raggiungimento degli Obiettivi di Performance.
  • "Azioni": indica le azioni ordinarie della Società, prive di valore nominale, quotate sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. (Codice FCT).
  • "Azioni Attribuite": indica le Azioni oggetto di Attribuzione ai Beneficiari ai sensi del Piano.
  • "Azioni Nette": indica le Azioni Attribuite restanti una volta detratte le Azioni eventualmente necessarie all'assolvimento degli oneri fiscali derivanti dalla Consegna delle Azioni Attribuite.
  • "Beneficiari": indica i destinatari del Piano, individuati dal Consiglio di Amministrazione, per ciascuno dei Cicli del Piano con inizio, rispettivamente, nell'anno 2022 (1° Ciclo), 2023 (2° Ciclo) e 2024 (3° Ciclo). La partecipazione ad un Ciclo del Piano non dà automaticamente diritto alla partecipazione ai Cicli successivi. Il presente Documento non fornisce un'indicazione nominativa di tali soggetti, in quanto gli stessi sono identificati esclusivamente in funzione del ruolo manageriale ricoperto all'interno dell'organizzazione di FINCANTIERI S.p.A.
  • "Cambio di Controllo": indica il cambio di controllo della Società ai sensi della normativa vigente.
  • "Carbon Disclosure Project": è un'organizzazione no-profit internazionale che analizza le informazioni ambientali delle società quotate su richiesta di 590 investitori che attualmente rappresentano oltre 110 trilioni di dollari di fondi in gestione. Offre ad aziende e paesi un sistema per misurare, rilevare, gestire e condividere a livello globale informazioni riguardanti il cambiamento climatico.
  • "Cicli del Piano" o "Cicli": indica i tre Cicli del Piano aventi durata triennale, decorrenti rispettivamente dal 2022 (per il 1° Ciclo, comprendente gli anni 2022-2024), 2023 (per il 2° Ciclo, comprendente gli anni 2023-2025) e 2024 (per il 3° Ciclo, comprendente gli anni 2024-2026).
  • "Claw-back": indica la clausola in base alla quale la Società avrà diritto di chiedere al Beneficiario la restituzione, in tutto o in parte, delle Azioni Nette ovvero, a discrezione del Beneficiario, il controvalore delle Azioni Nette alla data di Consegna (ovvero al termine del Periodo di Lock-up per le Azioni ad esso soggette), qualora le stesse siano state attribuite sulla base di dati che si

siano rivelati in seguito manifestamente errati o falsati ovvero nei casi di frode o in relazione a comportamenti dolosi o colposi posti in essere in violazione di norme anche di carattere regolamentare nonché di regolamenti aziendali, a condizione che la verifica dei predetti presupposti avvenga sulla base di dati accertati in modo comprovato dalle competenti Funzioni aziendali, entro il termine di tre anni dalla Data di Attribuzione, o dall'autorità giudiziaria, entro il termine di prescrizione delle diverse fattispecie. Analogamente, in ottemperanza ai principi etici del Gruppo, sarà richiesta la restituzione dell'incentivo erogato nel caso in cui gli obiettivi associati all'attribuzione delle azioni dovessero essere acquisiti attraverso comportamenti in violazione di norme di legge in tema di corruzione e di reati societari che comportino la responsabilità amministrativa della Società, ai sensi degli artt. 25 e 25-ter D. Lgs. 231/01, fermi restando i termini temporali come sopra definiti.

  • "Codice di Corporate Governance" o "Codice": indica il Codice di Corporate Governance delle Società Quotate approvato dal Comitato per la Corporate Governance di Borsa Italiana S.p.A. nel gennaio 2020.
  • "Comitato per la Remunerazione": indica il comitato istituito dalla Società in attuazione delle raccomandazioni contenute nel Codice.
  • "Comunicazione di Attribuzione": indica la lettera inviata ai Beneficiari per comunicare loro il numero delle Azioni attribuite e la relativa data di Consegna.
  • "Consegna": indica la consegna delle Azioni a ciascuno dei Beneficiari del Piano a seguito dell'Attribuzione deliberata dal Consiglio di Amministrazione al termine del Periodo di Performance per ciascuno dei Cicli del Piano. La Consegna delle Azioni eventualmente attribuite avverrà negli anni 2025 (1° Ciclo 2022-2024), 2026 (2° Ciclo 2023-2025) e 2027 (3° Ciclo 2024- 2026).
  • "Consiglio di Amministrazione": indica il Consiglio di Amministrazione della Società pro tempore in carica.
  • "Data di Assegnazione dei Diritti": indica, con riferimento a ciascuno dei tre Cicli del Piano, la data in cui il Consiglio di Amministrazione, sentito, per quanto di competenza, il Comitato per la Remunerazione, determina il numero di Diritti assegnati ad ogni Beneficiario.
  • "Data di Attribuzione delle Azioni": indica, con riferimento a ciascuno dei tre Cicli del Piano, la data in cui il Consiglio di Amministrazione, una volta verificato il grado di conseguimento degli Obiettivi di Performance al termine del Periodo di Performance, delibera il numero delle Azioni da attribuire ad ogni Beneficiario e dispone l'invio della Comunicazione di Attribuzione.
  • "Dirigenti con Primarie Responsabilità": indica i Dirigenti con Responsabilità Strategiche e gli altri dirigenti della Società che ricoprono posizioni organizzative di rilevante impatto sul raggiungimento degli obiettivi aziendali, come individuati dal Consiglio di Amministrazione della Società.
  • "Dirigenti con Responsabilità Strategiche": indica i Dirigenti con Responsabilità Strategiche della Società, individuati ai sensi della normativa applicabile.

  • "Diritti": indica i diritti a ricevere gratuitamente le Azioni (nella misura di una Azione per ciascun Diritto), al termine del Periodo di Performance, in base al raggiungimento degli Obiettivi di Performance per ciascuno dei tre Cicli del Piano.
  • "Documento Informativo": indica il presente documento informativo relativo al Piano, redatto ai sensi dell'articolo 114–bis del TUF e dell'articolo 84-bis del Regolamento Emittenti.
  • "FTSE Italia All Share Modificato": si intende l'indice FTSE ITALIA ALL-SHARE, il cui valore viene pubblicato giornalmente da Borsa Italiana, modificato escludendo le società che svolgono prevalentemente o esclusivamente l'attività bancaria, assicurativa o di gestione del risparmio.
  • "Gruppo": indica collettivamente la Società e le società da essa controllate, direttamente o indirettamente, ai sensi delle vigenti disposizioni di legge.
  • "Indice di Sostenibilità": indica lo strumento che consente di misurare il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità che l'azienda si è data coniugati e/o in aggiunta a quelli della performance economica finanziaria, al fine di allinearsi alle best practices europee ed alle sempre più crescenti aspettative della comunità finanziaria sullo sviluppo sostenibile.
  • "Lettera di Assegnazione": indica la lettera con la quale la Società comunica a ciascun Beneficiario la partecipazione ad uno specifico Ciclo del Piano, unitamente all'indicazione del numero di Diritti assegnati e degli Obiettivi di Performance cui è condizionata l'Attribuzione delle Azioni.
  • "Obiettivi di Performance": indica gli obiettivi del Piano al cui raggiungimento è subordinata l'Attribuzione delle Azioni a ciascun Beneficiario al termine del Periodo di Performance di ciascun Ciclo, individuati dal Consiglio di Amministrazione sentito, per quanto di competenza, il Comitato per la Remunerazione.
  • "Periodo di Lock-up": indica il periodo durante il quale i Beneficiari che siano membri del Consiglio di Amministrazione ovvero Dirigenti con Responsabilità Strategiche sono obbligati a detenere e a non disporre in alcun modo di una porzione delle Azioni loro Attribuite ai sensi del Piano.
  • "Periodo di Performance": indica il triennio 2022-2023-2024 per il 1° Ciclo del Piano, il triennio 2023-2024-2025 per il 2° Ciclo del Piano e il triennio 2024-2025-2026 per il 3° Ciclo del Piano.
  • "Periodo di Vesting": indica il periodo che intercorre tra la Data di Assegnazione dei Diritti e la Data di Attribuzione delle Azioni ai Beneficiari.
  • "Piano": indica il Performance Share Plan 2022, 2023 e 2024 della Società, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 25 febbraio 2021, su proposta del Comitato per la Remunerazione, rivolto al management della Società per il triennio 2022-2024.
  • "Regolamento": indica il regolamento che prevede i termini e le condizioni attuative del Piano, unitamente ad eventuali modifiche e/o integrazioni ad esso apportate, la cui approvazione è rimessa al Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per la Remunerazione.
  • "Regolamento Emittenti": indica il Regolamento Consob n. 11971, approvato con delibera del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni.
  • "Società" o "Fincantieri": indica FINCANTIERI S.p.A., con sede legale in Trieste, Via Genova 1.

  • "TUF": indica il Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 e successive modifiche e integrazioni.
  • "Vigeo Eiris": è un'agenzia di rating e ricerca a livello internazionale, leader nel valutare l'integrazione di fattori Sociali, Ambientali e di Governance all'interno delle strategie e processi aziendali - con particolare attenzione alle performance economiche, investimenti responsabili e alla creazione di valore sostenibile.

Premessa

Il Consiglio di Amministrazione di Fincantieri, con delibera del 25 febbraio 2021, ha approvato, su proposta del Comitato per la Remunerazione, il Piano "Performance Share Plan 2022-2024" rivolto al management della Società per il triennio 2022-2024 da sottoporre all'approvazione dell'Assemblea degli Azionisti convocata per l'approvazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2020.

Il Piano prevede l'assegnazione gratuita a favore dei Beneficiari di Diritti a ricevere gratuitamente fino a massime n. 64.000.000 azioni ordinarie di Fincantieri prive di valore nominale, in funzione del raggiungimento di specifici Obiettivi di Performance.

Il Piano prevede tre assegnazioni di Diritti negli anni 2022 (per il 1° Ciclo 2022-2024), 2023 (per il 2° Ciclo 2023-2025) e 2024 (per il 3° Ciclo 2024-2026).

L'Attribuzione delle Azioni, per ciascuno dei tre Cicli previsti, verrà effettuata in base al conseguimento di specifici Obiettivi di Performance.

Il presente Documento Informativo è stato redatto ai sensi dell'articolo 114-bis del TUF e dell'articolo 84-bis del Regolamento Emittenti ed in coerenza con le indicazioni contenute nello Schema 7 dell'Allegato 3A del Regolamento Emittenti. Come meglio specificato nel presente Documento Informativo, taluni aspetti relativi all'attuazione del Piano saranno definiti dal Consiglio di Amministrazione sulla base dei poteri che saranno ad esso conferiti dall'Assemblea degli Azionisti.

Le informazioni conseguenti alle deliberazioni che, subordinatamente all'approvazione del Piano da parte dell'Assemblea degli Azionisti ed in conformità ai criteri generali indicati nella stessa, il Consiglio di Amministrazione adotterà in attuazione del Piano, saranno fornite con le modalità e nei termini indicati dall'articolo 84-bis, comma 5, lett. a), del Regolamento Emittenti e, in ogni caso, dalle disposizioni normative tempo per tempo vigenti.

Il presente Documento Informativo è volto a fornire agli azionisti e al mercato un'informativa ampia e dettagliata sul Piano, anche al fine di consentire agli azionisti medesimi di esercitare in modo informato il proprio diritto di voto in sede assembleare.

Il Documento Informativo è messo a disposizione del pubblico presso la sede sociale, sul sito internet della Società (www.fincantieri.com, Governance / Assemblea 2021), nonché con le altre modalità e secondo i termini previsti dalla normativa vigente.

Il Piano è da considerarsi "di particolare rilevanza" ai sensi dell'articolo 114-bis, comma 3, del TUF e dell'articolo 84-bis, comma 2, lett. a) e b), del Regolamento Emittenti.

1. Soggetti Beneficiari

I Beneficiari sono singolarmente individuati dal Consiglio di Amministrazione, sentito, per quanto di competenza, il Comitato per la Remunerazione, ed in base alle indicazioni dell'Amministratore Delegato relativamente ai Beneficiari che non siano membri del Consiglio di Amministrazione, tra i soggetti indicati nei successivi paragrafi 1.1, 1.2 e 1.3.

I Beneficiari potranno variare per ciascuno dei tre Cicli del Piano e durante ciascun Ciclo del Piano. La partecipazione di un Beneficiario ad un Ciclo del Piano non determina alcun obbligo da parte del Consiglio di Amministrazione a individuare lo stesso quale Beneficiario in uno dei Cicli successivi. Il Consiglio di Amministrazione ha piena discrezionalità nel far partecipare un Beneficiario anche solo ad uno o alcuni Cicli del Piano.

Il Consiglio di Amministrazione, sentito, per quanto di competenza, il Comitato per la Remunerazione ed in base alle indicazioni dell'Amministratore Delegato, potrà modificare il perimetro dei Beneficiari durante ciascun Ciclo del Piano, anche dopo la Data di Assegnazione dei Diritti, nel caso di manager assunti/cessati o incaricati di ricoprire posizioni chiave successivamente a tale data o con rapporto di amministrazione sorto/cessato successivamente a tale data durante il periodo di vigenza del Piano.

Ai fini della partecipazione al Piano, con riferimento a ciascun Ciclo:

  • a) i Beneficiari non devono trovarsi in periodo di preavviso per dimissioni o licenziamento alla Data di Assegnazione dei Diritti; e
  • b) i membri del Consiglio di Amministrazione che siano Beneficiari del Piano non devono aver rinunciato all'incarico, né essere stati revocati alla Data di Assegnazione dei Diritti.

In ogni caso, il numero dei Beneficiari non può essere superiore alle 72 unità.

In particolare, i Beneficiari per il 1° Ciclo saranno individuati entro la Data di Assegnazione dei Diritti per il 1° Ciclo, ossia entro il 31 luglio 2022 nel rispetto di quanto previsto dal successivo paragrafo 1.4; i Beneficiari per il 2° Ciclo saranno individuati entro la Data di Assegnazione dei Diritti per il 2° Ciclo, ossia entro il 31 luglio 2023; i Beneficiari per il 3° Ciclo saranno individuati entro la Data di Assegnazione dei Diritti per il 3° Ciclo, ossia entro il 31 luglio 2024.

1.1 Indicazione nominativa dei destinatari che sono componenti del Consiglio di Amministrazione della Società, della società controllante la Società e delle società controllate

Tra i Beneficiari del Piano possono essere inclusi dal Consiglio di Amministrazione, sentito il Comitato per la Remunerazione:

  • a) il Presidente del Consiglio di Amministrazione, qualora riceva deleghe esecutive da parte del Consiglio di Amministrazione;
  • b) l'Amministratore Delegato della Società.

L'indicazione nominativa dei componenti degli organi amministrativi della Società o di altre società del Gruppo inclusi tra i Beneficiari per ciascuno dei tre Cicli del Piano e le altre informazioni previste dal paragrafo 1.1 dello Schema 7 dell'Allegato 3A al Regolamento Emittenti saranno fornite con le modalità e nei termini indicati dall'articolo 84-bis, comma 5, lett. a), del Regolamento Emittenti e, in ogni caso, dalle disposizioni normative tempo per tempo vigenti.

1.2 Indicazione delle categorie di dipendenti o di collaboratori della Società e della controllante o controllate della stessa che sono destinatari del Piano

In aggiunta a quanto indicato nel successivo paragrafo 1.3, i Beneficiari del Piano possono essere individuati dal Consiglio di Amministrazione, sentito, per quanto di competenza, il Comitato per la Remunerazione, ed in base alle indicazioni dell'Amministratore Delegato, anche fra i seguenti soggetti:

  • i Dirigenti con Responsabilità Strategiche della Società;
  • gli altri Dirigenti con Primarie Responsabilità della Società diversi dai Dirigenti con Responsabilità Strategiche;
  • le altre risorse chiave individuate, con finalità di incentivazione e retention, dal Consiglio di Amministrazione, sentito, per quanto di competenza, il Comitato per la Remunerazione, su proposta dell'Amministratore Delegato.

Per quanto concerne il 1° Ciclo di Piano, ad oggi si prevede che rientrino tra i Beneficiari:

  • il Direttore Generale della Società;
  • n. 6 Dirigenti con Responsabilità Strategiche;
  • n. 12 Dirigenti con Primarie Responsabilità diversi dai Dirigenti con Responsabilità Strategiche;
  • n. 52 altre risorse chiave.

Tra i Beneficiari del Primo Ciclo potranno essere ricompresi soggetti che rivestono ruoli di amministrazione presso società controllate del Gruppo.

L'individuazione esatta dei Beneficiari potrà variare in ragione di quanto precisato nel precedente paragrafo 1.

Le informazioni previste dal paragrafo 1.2 e 1.4, lett. a), dello Schema 7 dell'Allegato 3A al Regolamento Emittenti saranno fornite con le modalità e nei termini indicati dall'articolo 84-bis, comma 5, lett. a) del Regolamento Emittenti e, in ogni caso, dalle disposizioni normative tempo per tempo vigenti.

1.3 Indicazione nominativa dei direttori generali e dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche che abbiano percepito nel corso dell'esercizio compensi complessivi maggiori rispetto al compenso complessivo più elevato tra quelli attribuiti ai componenti del Consiglio di Amministrazione e ai direttori generali

Tra i Beneficiari del Piano può essere incluso dal Consiglio di Amministrazione, sentito il Comitato per la Remunerazione ed in base alle indicazioni dell'Amministratore Delegato, il Direttore Generale della Società, ove nominato.

Le informazioni relative ai Beneficiari per cui debba essere fornita indicazione nominativa ai sensi del paragrafo 1.3 dello Schema 7 dell'Allegato 3A al Regolamento Emittenti saranno fornite con le modalità e nei termini indicati dall'articolo 84-bis, comma 5, lett. a), del Regolamento Emittenti e, in ogni caso, dalle disposizioni normative tempo per tempo vigenti.

1.4 Descrizione e indicazione numerica dei destinatari del Piano che rivestono il ruolo di Dirigenti con Responsabilità Strategiche e delle eventuali altre categorie di dipendenti o di collaboratori per le quali sono state previste caratteristiche differenziate del Piano

Per informazioni sui Dirigenti con Responsabilità Strategiche e sulle altre categorie di dipendenti inclusi tra i Beneficiari si veda il precedente paragrafo 1.2.

Si segnala che il Piano è il medesimo per tutti i Beneficiari, potendosi differenziare:

  • nella misura percentuale massima dei Diritti da assegnare rispetto alla retribuzione annua lorda di ciascun Beneficiario (paragrafo 2.3);
  • nel differente periodo di lock-up previsto per i diversi beneficiari (paragrafo 4.6).

2 Ragioni che motivano l'adozione del Piano

2.1 Obiettivi del Piano

Il Piano intende perseguire i seguenti obiettivi:

  • i. migliorare l'allineamento degli interessi dei Beneficiari a quelli degli azionisti, legando la remunerazione del management a specifici obiettivi di performance, il cui raggiungimento è strettamente collegato al miglioramento della performance della Società ed alla crescita del valore della stessa nel lungo termine;
  • ii. supportare la capacità di retention delle risorse chiave, allineando la politica di remunerazione della Società alle migliori prassi di mercato che tipicamente prevedono strumenti di incentivazione di lungo termine.

Il Consiglio di Amministrazione ritiene che un piano di incentivazione basato su azioni, con durata triennale e con specifici obiettivi di performance, rappresenti lo strumento di incentivazione più efficace e che meglio risponde agli interessi della Società e del Gruppo.

In particolare, il Periodo di Performance triennale e l'ulteriore Periodo di Lock-up, come di seguito descritti, condizionano e dilazionano i benefici economici del Piano per un congruo

arco temporale, coerentemente con gli obiettivi di fidelizzazione e di allineamento degli interessi del management e degli azionisti nel medio-lungo termine che il Piano si propone di raggiungere.

2.2 Variabili chiave e indicatori di performance

L'Attribuzione delle Azioni, per ciascuno dei tre Cicli, è subordinata al raggiungimento di specifici Obiettivi di Performance relativamente al triennio 2022-2024 (1° Ciclo), al triennio 2023-2025 (2° Ciclo) e al triennio 2024-2026 (3° Ciclo).

Gli Obiettivi di Performance sono individuati dal Consiglio di Amministrazione,su proposta, per quanto di competenza, del Comitato per la Remunerazione, relativamente allo specifico arco triennale di ciascun Ciclo nella sua interezza e, pertanto, saranno misurati con riferimento a tale arco triennale: il triennio 2022-2024 per il 1° Ciclo, il triennio 2023- 2025 per il 2° Ciclo ed il triennio 2024-2026 per il 3° Ciclo.

Per il 1° Ciclo (2022-2024) gli Obiettivi di Performance sono (1) l'EBITDA (come sotto definito), (2) il Total Shareholder Return ("TSR") (come sotto definito) rispetto sia all'indice FTSE Italia All Share Modificato che ad un Peer Group Internazionale specificamente individuato e (3) Indice di Sostenibilità.

Il Consiglio di Amministrazione, su proposta, per quanto di competenza, del Comitato per la Remunerazione, ha individuato i predetti obiettivi in quanto rappresentano, ad avviso del Consiglio di Amministrazione, criteri oggettivi per misurare la creazione di valore della Società nel medio-lungo periodo, sia da un punto di vista economico finanziario sia da un punto di vista di sostenibilità.

1) EBITDA

Per "EBITDA" si intende l'utile al lordo degli interessi passivi, delle imposte, dei deprezzamenti e degli ammortamenti su beni materiali ed immateriali. Esso rappresenta una misura che consente di verificare se una società (o un gruppo di società) realizza profitti dalla gestione ordinaria.

Ai fini del 1° Ciclo (2022-2024), la Società calcola l'EBITDA come valore del risultato di Gruppo ante imposte, ante proventi e oneri finanziari, ante proventi ed oneri su partecipazioni ed ammortamenti e svalutazioni, così come riportati negli schemi di bilancio di Gruppo, rettificato dai seguenti elementi:

  • a) oneri a carico azienda per Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS);
  • b) oneri connessi a piani di riorganizzazione e altri costi del personale non ricorrenti;
  • c) accantonamenti costi e spese legali connessi a contenziosi verso il personale per danni da amianto;
  • d) altri oneri o proventi di natura non ordinaria derivanti da eventi non ricorrenti di particolare significatività.

Ai fini del 1° Ciclo (2022-2024) si considera il valore cumulato dell'EBITDA di Gruppo nel triennio di riferimento.

L'indicatore EBITDA ha peso pari al 55% del totale dei Diritti assegnati a ciascun Beneficiario per il 1° Ciclo (la "Prima Quota di Diritti").

Pertanto la Prima Quota di Diritti matura alla fine di tale Ciclo al raggiungimento dell'Obiettivo di Performance relativo all'EBITDA di Gruppo nel relativo Periodo di Performance, paragonato al valore target previsto per tale periodo dal piano industriale di Gruppo, secondo la seguente tabella:

Obiettivo di Performance
EBITDA
Percentuale maturata della
Prima Quota di
Diritti
Inferiore al 90%
(sotto
soglia)
0%
Pari al 90%
(valore soglia)
50%
Pari al 100%
(valore target)
100%
Maggiore del
130%
150%
I valori intermedi sono calcolati per interpolazione lineare

2) Total Shareholder Return ("TSR")

Per "Total Shareholder Return" (o "TSR") di una società si intende il ritorno per un investitore calcolato considerando sia le variazioni del prezzo dell'azione in un determinato periodo sia i dividendi distribuiti nello stesso periodo, ipotizzando che tali dividendi siano reinvestiti al momento dello stacco nelle azioni stesse della società.

I valori del TSR della Società, delle società appartenenti all'indice FTSE Italia All Share Modificato e delle società comprese nel Peer Group internazionale sotto indicato saranno calcolati utilizzando la funzione TRA (Total Return Analysis) del sistema telematico Bloomberg.

Ai fini del 1° Ciclo (2022-2024) si considerano i valori cumulati del TSR della Società, delle società appartenenti all'indice FTSE Italia All Share Modificato e delle società comprese nel Peer Group internazionale nel triennio 2022-2024.

L'indicatore TSR ha peso complessivamente pari al 25% del totale dei Diritti assegnati a ciascun Beneficiario per il 1° Ciclo ed è così articolato:

a) il 10% dei Diritti assegnati a ciascun Beneficiario per il 1° Ciclo ("Seconda Quota di Diritti") matura alla fine di tale Ciclo al raggiungimento dell'Obiettivo di Performance relativo all'indicatore TSR della Società nel relativo Periodo di Performance, paragonato sia alla mediana dei TSR delle società appartenenti all'indice FTSE Italia All Share Modificato in tale periodo che alla distribuzione di tali TSR (ordinati in maniera crescente dal primo decile al decimo decile) nel medesimo periodo, secondo la seguente tabella:

Obiettivo
di
Performance
TSR
FINCANTIERI
rispetto
ai
TSR
delle
società
componenti
l'indice
FTSE
Italia
All
Share
Modificato
ed
alla
loro
distribuzione
nel
periodo
Percentuale
maturata
della
Seconda
Quota
di
Diritti
TSR
FINCANTIERI
minore
della
mediana
dei
TSR
delle
società
appartenenti
all'indice
di
riferimento
(sotto
soglia)
0%
TSR
FINCANTIERI
uguale
alla
mediana
dei
TSR
delle
società
appartenenti
all'indice
di
riferimento
(valore
soglia)
50%
TSR
FINCANTIERI
pari
alla
mediana
dei
TSR
delle
società
appartenenti
al
settimo
decile
dell'indice
di
riferimento
(valore
target)
100%
TSR
FINCANTIERI
uguale
al
minore
tra
i
TSR
delle
società
appartenenti
al
nono
decile
dell'indice
di
riferimento
125%
TSR
FINCANTIERI
superiore
al
minore
tra
i
TSR
delle
società
appartenenti
al
nono
decile
dell'indice
di
riferimento
150%
I
valori
intermedi
sono
calcolati
per
interpolazione
lineare

b) il 15% dei Diritti assegnati a ciascun Beneficiario per il 1° Ciclo ("Terza Quota di Diritti") matura al raggiungimento dell'Obiettivo di Performance relativo all'indicatore TSR della Società nel relativo Periodo di Performance, paragonato sia alla mediana dei TSR delle società appartenenti al Peer Group internazionale che alla distribuzione di tali TSR (ordinati in maniera crescente dal primo decile al decimo decile) nel medesimo periodo, secondo la seguente tabella:

Obiettivo
di
Performance
TSR FINCANTIERI rispetto ai TSR
delle società componenti il Peer
Group
Internazionale ed alla loro
distribuzione nel periodo
Percentuale maturata della
Terza Quota di Diritti
TSR
FINCANTIERI
minore
della
mediana
dei
TSR
delle
società
appartenenti
all'indice
di
riferimento
(sotto soglia)
0%
TSR
FINCANTIERI
uguale
alla
mediana
dei
TSR
delle
società
appartenenti
all'indice
di
riferimento
(valore
soglia)
50%
TSR
FINCANTIERI
pari
alla
mediana
dei
TSR
delle
società
appartenenti
al
settimo
decile
dell'indice
di
riferimento
(valore
target)
100%
TSR
FINCANTIERI
uguale
al
minore
tra
i
TSR
delle
società
appartenenti
al
nono
decile
dell'indice
di
riferimento
125%
TSR
FINCANTIERI
superiore
al
minore
tra
i
TSR
delle
società
appartenenti
al
nono
decile
dell'indice
di
riferimento
150%
I
valori
intermedi
sono
calcolati
per
interpolazione
lineare

Per "Peer Group internazionale" si intendono le seguenti società quotate sui mercati internazionali:

Società Bloomberg
ticker
Borsa
valori
BAE
Systems
plc
BA/
LN
Equity
LSE
Huntington
Ingalls
Industries
Inc.
HII
US
Equity
NYSE
General
Dynamics
Corporation
GD
US
Equity
NYSE
Babcock
International
Group
PLC
BAB
LN
Equity
LSE
Rolls-Royce
Holdings
PLC
RR/
LN
Equity
LSE
Wartsila
OYJ
Abp
WRT1V
FH
Equity
HEL
National
-
Oilwell
Varco,
Inc.
NOV
US
Equity
NYSE
ABB
Ltd
ABBN
SW
Equity
SWX,
NYSE,
STO
Keppel
Corporation
Ltd
KEP
SP
Equity
SGX
Sembcorp
Marine
Ltd
SMM
SP
Equity
SGX
Nam
Cheong
Ltd
NCL
SP
Equity
SGX
TechnipFMC
PLC
FTI
US
Equity
NYSE
Daewoo
Shipbuilding
&
Marine
Engineering
Co.
Ltd.
042660
KP
Equity
KRX
Samsung
Heavy
Industries
Co.
Ltd.
010140
KP
Equity
KRX
Hyundai
Heavy
Industries
Co.
Ltd.
009540
KP
Equity
KRX
Mitsubishi
Heavy
Industries
Ltd.
7011
JT
Equity
TSE

Per ambedue i confronti si compara il valore del TSR della Società nel Periodo di Performance, rispettivamente, con il TSR delle società appartenenti all'indice FTSE Italia All Share Modificato (in relazione alla Seconda Quota di Diritti) e con quello delle società comprese nel Peer Group internazionale sopra indicato (in relazione alla Terza Quota di Diritti).

3) Indice di Sostenibilità

Per "Indice di Sostenibilità" si intende lo strumento che consente di misurare il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità che l'azienda si è data coniugati e/o in aggiunta a quelli della performance economica finanziaria, al fine di allinearsi alle best

practices europee ed alle crescenti aspettative della comunità finanziaria sullo sviluppo sostenibile. Ai fini del 1° Ciclo (2022-2024), l'obiettivo di performance in materia di Sostenibilità prende come riferimento la percentuale di raggiungimento degli obiettivi del Piano di Sostenibilità che l'Azienda si è posta nell'arco temporale di riferimento, come riportato nella tabella in calce. In aggiunta, è stato inserito un gate di accesso il cui raggiungimento è necessario per la corresponsione del premio, collegato agli obiettivi di rating che l'Azienda si è data, così definito: Ottenimento almeno del rating B nell'indice «Carbon Disclosure Project» (CDP) e inclusione nella fascia più alta (Advanced) per l'indice «Vigeo Eiris». L'Indice di Sostenibilità ha peso pari al 20% del totale dei Diritti assegnati a ciascun Beneficiario per il 1° Ciclo (la "Quarta Quota di Diritti").

Pertanto, fermo restando il superamento del gate di accesso come sopra definito, il numero dei diritti che il beneficiario del Piano matura è determinato in base alla seguente tabella:

Obiettivo
di
Performance
Indice
di
Sostenibilità
Percentuale maturata della Quarta
Quota di Diritti
Raggiungimento
di
un
numero
di
obiettivi
previsti
a
piano
inferiore
al
75%
0%
Raggiungimento
di
un
numero
di
obiettivi
previsti
a
piano
uguale
al
75%
50%
Raggiungimento
di
un
numero
di
obiettivi
previsti
a
piano
uguale
al
85%
100%
Raggiungimento
di
un
numero
di
obiettivi
previsti
a
piano
uguale
o
superiore
al
95%
150%
I
valori
intermedi
sono
calcolati
per
interpolazione
lineare

L'EBITDA, i due TSR e l'Indice di Sostenibilità, come sopra definiti, costituiscono obiettivi indipendenti. Nel caso in cui non fosse superata la soglia minima di performance in relazione ad un obiettivo, potranno comunque maturare i Diritti assegnati in relazione al livello di conseguimento dell'altro o degli altri obiettivi.

In caso di (i) de-listing, (ii) liquidazione, (iii) fallimento, (iv) sospensione, interruzione o modifica sostanziale dell'attività principale o (v) indisponibilità dei dati relativi ad una o più società del Peer Group internazionale, tali società saranno escluse dal Peer Group Internazionale ai fini del calcolo del TSR.

La composizione dell'indice FTSE Italia All-Share rilevante ai fini del calcolo del TSR sarà quella effettiva, per ciascun Ciclo, all'ultimo giorno di Borsa aperta del relativo Periodo di Performance.

In caso di (i) mancata pubblicazione dell'indice FTSE Italia All Share o (ii) verificarsi di operazioni straordinarie o altri eventi che per loro natura possano incidere sul TSR di una o più società del Peer Group internazionale, il Consiglio di Amministrazione, sentito il Comitato per la Remunerazione, provvederà a modificare e/o integrare gli elementi necessari al calcolo del TSR rispettivamente dell'indice FTSE Italia All Share Modificato o del Peer Group internazionale.

In caso di (i) mancata pubblicazione dell'Indice di Sostenibilità o (ii) al verificarsi di altri eventi indipendenti dalla Società che per loro natura possano incidere sull'indice stesso, il Consiglio di Amministrazione, sentito il Comitato per la Remunerazione, provvederà a modificare e/o integrare l'obiettivo in oggetto.

Gli Obiettivi di Performance per il 2° e 3° Ciclo del Piano saranno definiti dal Consiglio di Amministrazione, sentito, per quanto di competenza, il Comitato per la Remunerazione, anche introducendo modifiche rispetto a quanto previsto per il 1° Ciclo.

Il dettaglio degli Obiettivi di Performance previsti per ciascun Ciclo e della relativa curva di incentivazione viene comunicato ai Beneficiari nella Lettera di Assegnazione che deve essere sottoscritta dai Beneficiari medesimi per accettazione, entro 15 giorni dal ricevimento, pena la perdita di efficacia della stessa.

2.3 Criteri per la determinazione dell'entità del compenso basato sulle Azioni

L'Assegnazione dei Diritti, per ciascuno dei tre Cicli del Piano, viene effettuata dal Consiglio di Amministrazione della Società, sentito, per quanto di competenza, il Comitato per la Remunerazione e su indicazione dell'Amministratore Delegato, subordinatamente all'approvazione del Piano da parte della Assemblea degli Azionisti convocata per l'approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2020, in misura pari al quoziente tra (1) una percentuale del valore della retribuzione annua lorda del Beneficiario al netto delle sue componenti variabili e (2) la media ponderata del prezzo di mercato delle Azioni nei cinque giorni di mercato aperto precedenti la data di deliberazione del Consiglio di Amministrazione. Per ciascun Ciclo del Piano in sede di Assegnazione dei Diritti tale percentuale sarà determinata dal Consiglio di Amministrazione della Società, sentito, per quanto di competenza, il Comitato per la Remunerazione, su indicazione dell'Amministratore Delegato in considerazione della posizione ricoperta dal Beneficiario ed in ogni caso in misura non superiore al 115%.

Le Assegnazioni dei Diritti sono effettuate a titolo gratuito.

Il numero dei Diritti assegnati a ciascun Beneficiario potrà essere incrementato durante ogni Ciclo di Piano dal Consiglio di Amministrazione, sentito, per quanto di competenza, il Comitato per la Remunerazione su indicazione dell'Amministratore Delegato, per tenere conto di eventuali incrementi della retribuzione fissa dei Beneficiari intercorsi nel periodo.

Inoltre il numero dei Diritti assegnati a ciascun Beneficiario, in caso di over performance, può essere incrementato in sede di Attribuzione fino ad un massimo del 50%.

2.4 Ragioni alla base dell'eventuale decisione di attribuire piani di compensi basati su strumenti finanziari non emessi dalla Società

Non applicabile. Il Piano si basa solo su Azioni della Società.

2.5 Valutazioni in merito a significative implicazioni di ordine fiscale e contabile

La predisposizione del Piano non è stata influenzata da significative valutazioni di ordine fiscale o contabile. In particolare, per gli aspetti di natura fiscale, si farà riferimento alla giurisdizione del Paese in cui risiede ciascun Beneficiario.

2.6 Eventuale sostegno del Piano da parte del Fondo speciale per l'incentivazione della partecipazione dei lavoratori nelle imprese, di cui all'art. 4, comma 112, della Legge 24 dicembre 2003, n. 350

Il Piano non riceve sostegno da parte del Fondo speciale per l'incentivazione della partecipazione dei lavoratori nelle imprese, di cui all'art. 4, comma 112, della legge 24 dicembre 2003, n. 350.

3 Iter di approvazione e tempistica di assegnazione delle Azioni

3.1 Poteri e funzioni delegati dall'Assemblea al Consiglio di Amministrazione per l'attuazione del Piano

In data 25 febbraio 2021 il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per la Remunerazione riunitosi in data 23 febbraio 2021 ha deliberato di sottoporre l'approvazione del Piano all'Assemblea degli Azionisti convocata per l'approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2020. All'Assemblea degli Azionisti chiamata a deliberare in merito al Piano verrà proposto che la stessa attribuisca al Consiglio di Amministrazione, sentito il Comitato per la Remunerazione, ogni più ampio potere occorrente alla concreta e integrale attuazione del Piano, da esercitare nel rispetto dei principi stabiliti dall'Assemblea stessa e illustrati nel presente Documento Informativo, tra cui, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, ogni potere, per quanto di competenza, per: (i) dare attuazione al Piano e stabilire ogni termine e condizione per la sua esecuzione; (ii) individuare nominativamente i Beneficiari; (iii) determinare il numero dei Diritti da assegnare a ciascun Beneficiario; (iv) definire gli Obiettivi di Performance dei tre Cicli del Piano (fermo restando quanto previsto in relazione al 1° Ciclo, come indicato nel paragrafo 2.2 del presente Documento Informativo) e verificarne il relativo raggiungimento ai fini dell'Attribuzione delle Azioni, previo esame da parte del Comitato per la Remunerazione per quanto di competenza; (v) determinare il numero di Azioni da attribuire a ciascuno Beneficiario e procedere alle

relative Attribuzioni; (vi) esercitare la clausola di Claw-back e definire le modalità e i termini dell'Attribuzione delle Azioni in caso di Cambio di Controllo o de-listing della Società; (vii) approvare, modificare e/o integrare il Piano (nei termini di cui al successivo paragrafo 3.3) e il Regolamento; (viii) predisporre ed approvare la documentazione connessa all'implementazione del Piano con il potere di successiva modifica e/o integrazione; (ix) apportare al Piano le modifiche che si rendessero necessarie e/o opportune in particolare in caso di mutamento della normativa applicabile o di eventi o operazioni di natura straordinaria; (x) compiere ogni atto, adempimento, formalità, comunicazione che siano necessari o opportuni ai fini della gestione e/o attuazione del Piano, con facoltà di delegare i propri poteri, compiti e responsabilità in merito all'esecuzione e applicazione del Piano all'Amministratore Delegato.

3.2 Soggetti incaricati per l'amministrazione del Piano

La competenza per la gestione del Piano spetta al Consiglio di Amministrazione, al quale sono attribuiti tutti i poteri necessari e/o opportuni per dare completa ed integrale attuazione al Piano, ivi compresi quelli indicati nel paragrafo 3.1. Il Consiglio di Amministrazione avrà facoltà di delegare all'Amministratore Delegato tutti i poteri, compiti e responsabilità ad esso attribuiti dal Piano, ivi inclusi quelli inerenti l'implementazione, esecuzione e modifica dello stesso, fermo restando che le modifiche del Piano dovranno essere poi approvate dal Consiglio di Amministrazione.

Il Consiglio di Amministrazione si avvarrà della Direzione Human Resources and Industrial Relations della Società per l'amministrazione operativa del Piano.

3.3 Procedure esistenti per la revisione del Piano

Il Consiglio di Amministrazione, al fine di mantenere quanto più possibile invariati, nei limiti consentiti dalla normativa di volta in volta vigente, i contenuti essenziali del Piano, provvede a regolamentare i diritti emergenti e/o modificare e/o integrare le condizioni e/o i termini di Assegnazione dei Diritti o di Attribuzione delle Azioni al realizzarsi di una operazione di carattere straordinario, comprese a titolo esemplificativo e non esaustivo:

  • frazionamento e raggruppamento delle Azioni;
  • aumento gratuito del capitale della Società;
  • aumento del capitale della Società a pagamento;
  • distribuzione di dividendi straordinari agli azionisti;
  • riduzioni del capitale per perdite mediante annullamento delle Azioni;
  • fusioni;
  • acquisizioni;
  • cessioni;

  • spin-offs;
  • joint ventures;
  • ogni altra operazione che per sua natura o efficacia possa incidere sull'EBITDA e/o sul TSR o su qualunque altro Obiettivo di Performance di volta in volta individuato ai fini del Piano.

Resta inoltre salva la facoltà del Consiglio di Amministrazione, sentito, per quanto di competenza, il Comitato per la Remunerazione, di modificare in tutto o in parte il Piano per adeguarlo a norme di legge e regolamenti e/o correggere eventuali incoerenze, difetti od omissioni del Piano nonché intervenire per l'aggiornamento degli obiettivi del Piano laddove si verificassero eventi non prevedibili e controproducenti in relazione alle ragioni che motivano l'adozione del Piano.

3.4 Modalità attraverso le quali determinare la disponibilità e l'assegnazione delle Azioni

Al fine di garantire una maggiore flessibilità in sede di esecuzione del Piano, l'Attribuzione di Azioni avverrà impiegando: (i) azioni proprie rivenienti da acquisti effettuati, ai sensi degli artt. 2357 e 2357-ter del codice civile, che saranno sottoposti all'autorizzazione dell'assemblea ordinaria degli azionisti; e/o (ii) azioni rivenienti dall'emissione, ai sensi dell'art. 2349 del codice civile, anche in più tranche, di massime 64.000.000 azioni ordinarie prive di valore nominale aventi le stesse caratteristiche delle azioni ordinarie in circolazione, senza incremento del capitale sociale, che sarà sottoposta all'autorizzazione dell'assemblea straordinaria degli azionisti. Al riguardo si precisa che, conformemente a quanto previsto dall'art. 2349 del codice civile, le Azioni da attribuire ai Beneficiari del Piano che non siano dipendenti della Società e/o delle sue controllate deriveranno esclusivamente dagli acquisiti di azioni proprie effettuati ai sensi degli artt. 2357 e 2357 ter del codice civile.

Il Consiglio di Amministrazione deciderà, secondo le specifiche esigenze di esecuzione del Piano, di quale strumento concretamente avvalersi ed eventualmente in quale misura, al fine di garantire la migliore efficienza nell'impiego delle risorse della Società, potendo avvalersi contestualmente anche di entrambi gli strumenti, fermo il limite massimo di azioni assegnabili ai sensi del Piano.

3.5 Ruolo svolto da ciascun amministratore nella determinazione delle caratteristiche del Piano; eventuale ricorrenza di situazioni di conflitto di interesse

Il Comitato per la Remunerazione è stato coinvolto nelle varie fasi di predisposizione del Piano, per quanto di sua competenza.

Tra i Beneficiari del Piano possono essere inclusi anche amministratori della Società, quali individuati dal Consiglio di Amministrazione secondo quanto indicato nel precedente paragrafo 1. In tale eventualità le deliberazioni consiliari di Assegnazione dei Diritti e di

Attribuzione delle Azioni saranno adottate nel rispetto delle previsioni normative applicabili e, in ogni caso, con astensione dal voto da parte degli amministratori interessati.

3.6 Data della decisione assunta da parte dell'organo competente a proporre l'approvazione del Piano all'Assemblea e dell'eventuale proposta del Comitato per la Remunerazione Nella riunione del 23 febbraio 2021 il Comitato per la Remunerazione ha formulato al Consiglio di Amministrazione la proposta relativa al Piano. Nella riunione del 25 febbraio 2021 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di sottoporre l'adozione del Piano all'approvazione dell'Assemblea degli Azionisti convocata per l'approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2020. A tal fine, nella medesima riunione, il Consiglio di Amministrazione ha approvato, previo parere favorevole del Comitato per la Remunerazione, il presente Documento Informativo e la relazione illustrativa degli amministratori sul piano di compenso ex articolo 114-bis del TUF avente ad oggetto il Documento Informativo.

3.7 Data della decisione assunta da parte dell'organo competente in merito all'assegnazione dei Diritti e dell'eventuale proposta al predetto organo formulata dal Comitato per la Remunerazione

I Diritti previsti dal Piano sono assegnati ai Beneficiari, per ciascuno dei tre Cicli del Piano, dal Consiglio di Amministrazione, sentito, per quanto di competenza, il Comitato per la Remunerazione, subordinatamente all'approvazione del Piano da parte dell'Assemblea degli Azionisti.

Le Assegnazioni saranno effettuate in base alla seguente tempistica:

  • l'Assegnazione per il 1° Ciclo, sarà effettuata entro il 31 luglio 2022;
  • l'Assegnazione per il 2° Ciclo sarà effettuata entro il 31 luglio 2023;
  • l'Assegnazione per il 3° Ciclo sarà effettuata entro il 31 luglio 2024.

Il numero delle Azioni da attribuire ai Beneficiari, per ciascuno dei tre Cicli del Piano, sarà determinato dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per la Remunerazione, per quanto di competenza, sulla base del livello di conseguimento degli Obiettivi di Performance al termine del Periodo di Performance e successivamente all'approvazione, da parte dell'Assemblea chiamata ad approvare il bilancio di esercizio della Società chiuso al 31 dicembre 2024 per il 1° Ciclo, al 31 dicembre 2025 per il 2° Ciclo e al 31 dicembre 2026 per il 3° Ciclo.

La Data di Assegnazione dei Diritti e la Data di Attribuzione delle Azioni saranno rese note con le modalità e nei termini indicati dall'articolo 84-bis, comma 5, lett. a), del Regolamento Emittenti e, in ogni caso, dalle disposizioni normative tempo per tempo vigenti.

3.8 Il prezzo di mercato delle Azioni registrato nelle date indicate nei punti 3.6 e 3.7

Alla data del 23 febbraio 2021 e del 25 febbraio 2021 in cui si sono riuniti, rispettivamente, il Comitato per la Remunerazione e il Consiglio di Amministrazione per definire la proposta in merito al Piano da sottoporre alla Assemblea degli Azionisti, il prezzo ufficiale di Borsa delle Azioni era di Euro 0,6880 e di Euro 0,6935.

Le informazioni sul prezzo delle Azioni al momento dell'Assegnazione dei Diritti e dell'Attribuzione delle Azioni da parte del Consiglio di Amministrazione saranno fornite con le modalità e nei termini indicati dall'articolo 84-bis, comma 5, lett. a), del Regolamento Emittenti e, in ogni caso, dalle disposizioni normative tempo per tempo vigenti.

3.9 Presidi adottati dalla Società in caso di possibile coincidenza temporale tra la data di Assegnazione delle Azioni o delle eventuali decisioni in merito del Comitato per la Remunerazione e la diffusione di informazioni rilevanti ai sensi dell'art. 114, comma 1, TUF

Si segnala che non è stato necessario approntare alcun presidio del genere in quanto le Azioni saranno attribuite solo al termine del Periodo di Performance per ciascuno dei tre Cicli del Piano e subordinatamente al raggiungimento degli Obiettivi di Performance (cfr. paragrafo 4.5). Conseguentemente, l'eventuale diffusione di informazioni privilegiate al momento dell'Assegnazione dei Diritti risulterebbe ininfluente nei confronti dei Beneficiari che, a tale momento, non possono effettuare alcuna operazione sulle Azioni, essendo l'Attribuzione e la Consegna delle stesse differita ad un momento successivo e distante da quello della Assegnazione dei Diritti.

4 Caratteristiche delle Azioni

4.1 Struttura del Piano

Il Piano prevede l'assegnazione gratuita a favore dei Beneficiari di diritti a ricevere gratuitamente fino a massime n. 64.000.000 di azioni ordinarie di Fincantieri prive di valore nominale, in funzione del raggiungimento di specifici obiettivi di performance.

Il Piano prevede, per ciascun Ciclo, un Periodo di Vesting, che intercorre tra la Data di Assegnazione dei Diritti e la Data di Attribuzione delle Azioni ai Beneficiari.

I Diritti saranno assegnati ai Beneficiari a solo titolo personale e non potranno essere trasferiti se non mortis causa né assoggettati ad alcun vincolo a nessun titolo.

4.2 Periodo di effettiva attuazione del Piano con riferimento anche ad eventuali diversi cicli previsti

Il Piano si articola in tre Cicli ciascuno avente durata triennale:

  • 1° Ciclo: con Periodo di Performance 2022-2024;
  • 2° Ciclo: con Periodo di Performance 2023-2025;

3° Ciclo: con Periodo di Performance 2024-2026.

La Consegna delle Azioni attribuite a ciascun Beneficiario destinatario di una Comunicazione di Attribuzione avverrà, una volta effettuati gli adempimenti civilistici e amministrativo-contabili connessi alla messa a disposizione delle Azioni, mediante trasferimento sul conto titoli indicato da tale Beneficiario ovvero, con riferimento alla porzione di Azioni soggetta al Periodo di Lock-up, sul conto titoli vincolato intestato al Beneficiario ed acceso presso l'intermediario finanziario incaricato dalla Società quale amministratore del Piano, il giorno indicato nella relativa Comunicazione di Attribuzione e comunque entro il 31 luglio 2025 per il 1° Ciclo, entro il 31 luglio 2026 per il 2° Ciclo ed entro il 31 luglio 2027 per il 3° Ciclo.

4.3 Termine del Piano

Il 1° Ciclo del Piano avrà termine al 31 luglio 2025 o, se antecedente, alla data di Consegna delle Azioni ai Beneficiari del 1° Ciclo. Il 2° Ciclo del Piano avrà termine al 31 luglio 2026 o, se antecedente, alla data di Consegna delle Azioni ai Beneficiari del 2° Ciclo. Il 3° Ciclo del Piano avrà termine al 31 luglio 2027 o, se antecedente, alla data di Consegna delle Azioni ai Beneficiari del 3° Ciclo.

Con riferimento al Periodo di Lock-up si rinvia al successivo paragrafo 4.6 del presente Documento Informativo.

4.4 Quantitativo massimo di Azioni oggetto del Piano assegnate in ogni anno fiscale

Il Piano ha ad oggetto Diritti a ricevere gratuitamente massime n. 64.000.000 Azioni.

All'interno di tale limite massimo, non è previsto un numero massimo di Azioni da assegnare né da attribuire in ogni anno fiscale.

4.5 Modalità e clausole di attuazione del Piano

L'Attribuzione gratuita delle Azioni per ciascuno dei tre Cicli del Piano è condizionata al conseguimento di specifici Obiettivi di Performance. Inoltre, i Beneficiari non devono trovarsi in periodo di preavviso per dimissioni o licenziamento alla Data di Attribuzione delle Azioni e gli amministratori non devono aver rinunciato all'incarico né essere stati revocati alla Data di Attribuzione delle Azioni relativa a ciascuno dei tre Cicli del Piano.

Il rapporto non sarà considerato in essere in caso di licenziamento o dimissioni comunicati prima della Data di Attribuzione delle Azioni relativa a ciascuno dei tre Cicli del Piano e ciò anche nei casi in cui la cessazione del rapporto divenisse efficace successivamente a detta Data di Attribuzione delle Azioni per effetto del preavviso contrattualmente previsto o per qualsiasi altra ragione.

Gli Obiettivi di Performance saranno individuati dal Consiglio di Amministrazione relativamente allo specifico arco triennale di ciascun Ciclo successivo 1° Ciclo (2022-2024),

su proposta, per quanto di competenza, del Comitato per la Remunerazione, al momento dell'Assegnazione dei Diritti.

Per il 1° Ciclo (2022-2024) gli indicatori di performance selezionati sono l'EBITDA, il TSR e l'Indice di Sostenibilità come descritti nel paragrafo 2.2 del presente Documento Informativo.

4.6 Vincoli di disponibilità gravanti sulle Azioni

I Diritti a ricevere gratuitamente le Azioni, anche successivamente alla Comunicazione della Attribuzione delle Azioni fino alla Consegna sono personali non possono essere trasferiti se non mortis causa o assoggettati ad alcun vincolo a nessun titolo.

Per atto di trasferimento si intende ogni e qualunque negozio con il quale si ottenga, direttamente o indirettamente, l'effetto di cedere a terzi i diritti assegnati, inclusi gli atti a titolo gratuito, le permute e i conferimenti. Qualsiasi tentata vendita, cessione, assoggettamento a vincoli o trasferimento effettuato violando questa disposizione sarà invalido e in ogni caso inefficace nei confronti della Società e comporterà l'inefficacia dei Diritti assegnati.

I Beneficiari che siano membri del Consiglio di Amministrazione o Dirigenti con Responsabilità Strategiche con contratto a tempo indeterminato ovvero con contratto a tempo determinato hanno l'obbligo di detenere continuativamente un numero di Azioni almeno pari al 51% delle Azioni Nette consegnate per 2 anni dalla data di Consegna.

4.7 Eventuali condizioni risolutive in relazione al Piano nel caso in cui i destinatari effettuino operazioni di hedging che consentano di neutralizzare eventuali divieti di vendita dei Diritti e delle Azioni

La realizzazione di operazioni di hedging sui Diritti assegnati da parte dei Beneficiari prima dell'Attribuzione delle Azioni costituisce un'elusione del divieto di trasferimento dei Diritti assegnati in conformità al Piano.

Pertanto l'effettuazione di operazioni di hedging sui diritti assegnati da parte dei Beneficiari prima dell'Attribuzione delle Azioni comporta la perdita dei Diritti.

4.8 Effetti determinati dalla cessazione del rapporto di lavoro

Nel caso in cui, prima dell'Attribuzione delle Azioni, il Beneficiario: (i) sia licenziato per giusta causa o per giustificato motivo soggettivo, ovvero si dimetta non per giusta causa, dal rapporto di lavoro; e (ii) sia revocato per giusta causa, ovvero si dimetta non per giusta causa, dall'incarico di amministratore, si verificherà l'automatica esclusione del Beneficiario dal Piano, e conseguentemente, il Beneficiario decadrà da qualsivoglia diritto a ricevere – anche solo parzialmente – le Azioni non già oggetto di Consegna.

Nel caso in cui il Beneficiario: (i)si dimetta per giusta causa (accertata con sentenza passata in giudicato) dal rapporto di lavoro ovvero sia licenziato non per giusta causa o giustificato

motivo soggettivo; e (ii) si dimetta per giusta causa (accertata con sentenza passata in giudicato) dall'incarico di amministratore ovvero sia revocato senza giusta causa, il Consiglio di Amministrazione, sentito, per quanto di competenza, il Comitato per la Remunerazione, valuterà l'eventuale Attribuzione di Azioni al Beneficiario in ragione di quanto previsto nel Regolamento del Piano ed applicando il criterio pro rata temporis. Nei casi sopra indicati si applica la disciplina prevista con riferimento al Periodo di Lock-up.

La disposizione che precede non si applica nelle ipotesi in cui il rapporto di lavoro subordinato o l'incarico di amministratore con il Beneficiario termini (i) a causa di decesso, invalidità con totale e permanente inabilità lavorativa pari o superiore al 66%, (ii) a seguito di maturazione dei requisiti per il godimento della pensione da parte del Beneficiario, o (iii) al raggiungimento della scadenza, nel caso di rapporto di lavoro subordinato o di incarico di amministratore, a tempo determinato. Nelle ipotesi sopra descritte il Consiglio di Amministrazione, sentito, per quanto di competenza, il Comitato per la Remunerazione, provvederà ad effettuare l'Attribuzione delle Azioni in ragione di quanto previsto nel Regolamento del Piano ed applicando il criterio pro rata temporis.

In caso di decesso del Beneficiario, le Azioni attribuibili ai sensi dei precedenti paragrafi saranno consegnate ai suoi eredi o agli aventi causa entro i termini di consegna stabiliti.

Resta inteso che in caso di trasferimento del rapporto di lavoro o del mandato di amministratore nell'ambito del Gruppo, il Beneficiario conserverà invariati i diritti attribuiti dal Piano. Il Consiglio di Amministrazione, sentito, per quanto di competenza, il Comitato per la Remunerazione, valuterà, nei casi di trasferimento a società estera dotata di autonomo piano di incentivazione a lungo termine, le modalità di trasformazione dei Diritti assegnati in base al Piano della Società in quelli previsti dal piano della società controllata.

4.9 Indicazione di altre eventuali cause di annullamento del Piano

Qualora, a seguito dell'entrata in vigore di normativa primaria e/o secondaria (anche previdenziale e fiscale) e/o a seguito dell'emissione di chiarimenti interpretativi ufficiali e/o a seguito di variazioni delle interpretazioni correnti relative alle norme applicabili, l'attuazione del Piano dovesse comportare oneri aggiuntivi non attualmente contemplati per la Società di tipo tributario, previdenziale o di altra natura, il Piano potrà essere temporaneamente sospeso, modificato ovvero annullato.

In tal caso non sorgerà a carico della Società alcuna responsabilità per danni, indennizzi o altri oneri a qualunque altro titolo nei confronti dei Beneficiari e nessuno dei Beneficiari avrà nulla a pretendere dalla Società in relazione ai Diritti agli stessi assegnati a ricevere gratuitamente Azioni non ancora attribuite.

4.10 Motivazioni relative all'eventuale previsione di un "riscatto" delle Azioni da parte della Società

Il Piano prevede clausole di Claw-back. In particolare, la Società avrà diritto di chiedere al Beneficiario la restituzione, in tutto o in parte, delle Azioni Nette ovvero, a discrezione del

Beneficiario, il controvalore delle Azioni Nette alla data di Consegna (ovvero al termine del Periodo di Lock-Up per le Azioni ad esso soggette), qualora le stesse siano state attribuite sulla base di dati che si siano rivelati in seguito manifestamente errati o falsati ovvero nei casi di frode o in relazione a comportamenti dolosi o colposi posti in essere in violazione di norme anche di carattere regolamentare nonché di regolamenti aziendali, a condizione che la verifica dei predetti presupposti avvenga sulla base di dati accertati in modo comprovato dalle competenti Funzioni aziendali, entro il termine di tre anni dalla Data di Attribuzione, o dall'autorità giudiziaria, entro il termine di prescrizione delle diverse fattispecie. Analogamente, in ottemperanza ai principi etici del Gruppo, sarà richiesta la restituzione dell'incentivo erogato nel caso in cui gli obiettivi associati all'attribuzione delle azioni dovessero essere acquisiti attraverso comportamenti in violazione di norme di legge in tema di corruzione e di reati societari che comportino la responsabilità amministrativa della Società, ai sensi degli artt. 25 e 25-ter D. Lgs. 231/01, fermi restando i termini temporali come sopra definiti.

4.11 Eventuali prestiti o altre agevolazioni per l'acquisto delle Azioni

Non sono previsti prestiti o altre agevolazioni per l'acquisto delle Azioni in quanto esse sono attribuite in forma gratuita.

4.12 Valutazione dell'onere atteso per la Società alla data di relativa assegnazione, come determinabile sulla base di termini e condizioni già definiti, per ammontare complessivo e in relazione a ciascuno strumento del Piano

L'onere atteso per la Società è rappresentato dal fair value delle Azioni a servizio del Piano, che sarà puntualmente determinato alla data di Assegnazione dei Diritti. Allo stato attuale l'onere massimo al 1° Ciclo del Piano atteso per la Società alla data del presente Documento Informativo è pari a circa 21.000.000 azioni.

Ulteriori informazioni relative all'onere del Piano per la Società saranno fornite con le modalità e nei termini indicati dall'articolo 84-bis, comma 5, lett. a), del Regolamento Emittenti e, in ogni caso, dalle disposizioni normative tempo per tempo vigenti.

4.13 Eventuali effetti diluitivi determinati dal Piano

Gli eventuali effetti diluitivi conseguenti all'attuazione del Piano dipendono dalla scelta della Società di finanziare lo stesso mediante acquisti sul mercato ovvero mediante emissione di azioni ex art. 2349 del codice civile. Nel caso in cui la provvista del numero massimo di Azioni a servizio del Piano avvenga esclusivamente attraverso emissioni di azioni l'effetto diluitivo sarà pari al 3,7%.

4.14 Eventuali limiti per l'esercizio di voto e per l'attribuzione dei diritti patrimoniali

Non sono previsti limiti all'esercizio dei diritti patrimoniali e dei diritti di voto in relazione alle Azioni che saranno attribuite ai sensi del Piano.

4.15 Informazioni relative all'assegnazione di Azioni non negoziate nei mercati regolamentati Non applicabile.

4.16-4.23

Non applicabili.

4.24 TABELLA

In allegato si riporta la Tabella n. 1, Quadro 1, Sezione 1, prevista dal paragrafo 4.24 dello Schema 7 dell'Allegato 3A al Regolamento Emittenti.

QUADRO 1
(1)
Piano di assegnazione gratuita di azioni – "Performance Share Plan 2022-2024" (1^ Ciclo triennale 2022-2024)
Sezione 1
Nome e cognome Carica
o categoria Azioni di nuova assegnazione in base alla decisione del CdA di proposta per l'Assemblea
Data delibera
assembleare (2)
Tipologia strumenti
finanziari
N. Azioni detenute alla fine
dell'esercizio precedente
N. Massimo Azioni Assegnate Data di
Assegnazione (3)
Eventuale prezzo di
acquisto delle Azioni
Prezzo di mercato alla
Data di Assegnazione
Periodo di
vesting
Giuseppe Bono Amministratore Delegato
FINCANTIERI S.p.A.
08.04.2021 Azioni FINCANTIERI S.p.A. 0 (4) N.D. Entro 31.07.2022 N.D. N.D. -(5)
Fabio Gallia Direttore Generale
FINCANTIERI S.p.A.
08.04.2021 Azioni FINCANTIERI S.p.A. 0 (4) N.D. Entro 31.07.2022 N.D. N.D. -(5)
N. 6 Dirigenti con Responsabilità Strategiche
FINCANTIERI S.p.A. (6)
08.04.2021 Azioni FINCANTIERI S.p.A. 0 (4) N.D. Entro 31.07.2022 N.D. N.D. -(5)
N. 12 Dirigenti con Primarie Responsabilità
FINCANTIERI S.p.A. (6)
08.04.2021 Azioni FINCANTIERI S.p.A. 0 (4) N.D. Entro 31.07.2022 N.D. N.D. -(5)
N. 52 altre risorse chiave
FINCANTIERI S.p.A. (6)
08.04.2021 Azioni FINCANTIERI S.p.A. 0 (4) N.D. Entro 31.07.2022 N.D. N.D. -(5)

(1) Le informazioni relative al 2^ e al 3^ Ciclo del piano saranno fornite con le modalità e nei termini indicati dall'art. 84-bis , comma 5, lett. a), del Regolamento Emittenti e in ogni caso, dalle disposizioni normative tempo per tempo vigenti.

(2) La data si riferisce all'Assemblea degli Azionisti convocata per l'approvazione del Piano.

(3) Con riferimento al 2^ e al 3^ Ciclo del Piano, l'Assegnazione è previsto che sia effettuata, rispettivamente, entro il 31 luglio 2023 ed entro il 31 luglio 2024.

(4) Nessuna azione relativa al presente piano, approvato sulla delibera assembleare del 8 aprile 2021 (vedi nota 2), risulta essere detenuta. Per le altre partecipazioni azionarie, si richiama la Tabella della Sezione III della Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti.

(5) Ai sensi del Piano, il Periodo di Vesting è il periodo che intercorre tra la Data di Assegnazione dei Diritti e la Data di Attribuzione delle Azioni ai Beneficiari. Tale periodo è della durata di almeno tre anni, pur potendo variare in aumento a seconda della data effettiva di Assegnazione e Attribuzione delle Azioni con riferimento a ciascun Ciclo del Piano.

(6) E' il numero dei beneficiari che ad oggi si prevede rientrino nel 1^ ciclo del Piano. Si precisa, infatti, che l'individuazione esatta degli stessi potrà variare.

Allegato "J" al N.ro di Rep. 99297/17564

Fincantieri S.p.A.

Assemblea ordinaria

8 aprile 2021

Esito della votazione sul punto 3

dell'ordine del giorno

Approvazione del Performance Share Plan 2022-2024 redatto ai sensi dell'art. 114-bis del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58 e dell'art. 84-bis del Regolamento emanato dalla Consob con delibera del 14 maggio 1999, n. 11971.

Azionisti Presenti
In proprio 0 per n° 0 Azioni 0
Voti
0,00 % del capitale sociale
Per delega 131 per n°1.273.357.972 Azioni 1.273.357.972
Voti
74,92 % del capitale sociale
TOTALE PRESENTI 131 per n°
1.273.357.972
Azioni 1.273.357.972
Voti
74,92 % del capitale sociale
Esito Votazione
FAVOREVOLI 127
azionisti per n°
1.270.288.193
Voti
99,7589% del capitale partecipante al voto
CONTRARI 4
azionisti per n°
3.069.779
Voti
0,2411% del capitale partecipante al voto
ASTENUTI 0
azionisti per n°
0
Voti
0,0000% del capitale partecipante al voto
TOTALE VOTANTI 131
azionisti per n°
1.273.357.972
Voti
100,0000% del capitale partecipante al voto
TOTALE NON VOTANTI 0
azionisti per n°
Voti
0
0,0000% del capitale partecipante al voto

TOTALE PRESENTI n° azionisti per n° Voti 131 1.273.357.972

1

1

Totale persone fisiche Totale televoter distribuiti

Fincantieri S.p.A.

Assemblea ordinaria

8 aprile 2021

Esito della votazione sul punto 3

dell'ordine del giorno

Approvazione del Performance Share Plan 2022-2024 redatto ai sensi dell'art. 114-bis del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58 e dell'art. 84-bis del Regolamento emanato dalla Consob con delibera del 14 maggio 1999, n. 11971.

Elenco Contrari
SCHEDA NOMINATIVO NUMERO DI AZIONI
TOTALE CON DIRITTO
DI VOTO
13 IAM NATIONAL PENSION FUND 547 547
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
85 LYXINDX FUND - LYXOR MSCI EMU 244.025 244.025
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
86 LYXOR FTSE ITALIA MID CAP PIR 2.797.547 2.797.547
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
89 MUL LYX FTSE IT ALL CAP PIR 20 27.660 27.660
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
Riepilogo Contrari
TOTALE CONTRARI 4
azionisti per n°
3.069.779 Azioni
0,2411% del capitale partecipante al voto
di cui
In proprio
0
azionisti per n°
0 Azioni
0,0000% del capitale partecipante al voto
Per delega e rappresentanza 4
azionisti per n°
3.069.779 Azioni
0,2411% del capitale partecipante al voto

8 aprile 2021

Esito della votazione sul punto 3

dell'ordine del giorno

Approvazione del Performance Share Plan 2022-2024 redatto ai sensi dell'art. 114-bis del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58 e dell'art. 84-bis del Regolamento emanato dalla Consob con delibera del 14 maggio 1999, n. 11971.

Elenco Astenuti
Riepilogo Astenuti
TOTALE ASTENUTI 0azionisti per n° 0
Azioni
0,0000% del capitale partecipante al voto
di cui
In proprio
0
azionisti per n°
0
Azioni
0,0000% del capitale partecipante al voto
Per delega e rappresentanza 0
azionisti per n°
0
Azioni
0,0000% del capitale partecipante al voto

Fincantieri S.p.A.

Assemblea ordinaria

8 aprile 2021

Esito della votazione sul punto

dell'ordine del giorno

Elenco Favorevoli

Approvazione del Performance Share Plan 2022-2024 redatto ai sensi dell'art. 114-bis del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58 e dell'art. 84-bis del Regolamento emanato dalla Consob con delibera del 14 maggio 1999, n. 11971.

SCHEDA NOMINATIVO NUMERO DI AZIONI
TOTALE CON DIRITTO
DI VOTO
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
101 ABU DHABI RETIREMENT PENSIONS AND BENEFITS FUND 58.480 58.480
155 ALASKA PERMANENT FUND CORPORATION 6.781 6.781
154 ALASKA PERMANENT FUND CORPORATION 33.136 33.136
102 ALLIANZGI-SUBFONDS TOB -NEU- 16.040 16.040
1 ARROWSTREET (CANADA) GLOBAL ALL-COUNTRY FUND II 207.710 207.710
2 ARROWSTREET (CANADA) GLOBAL WORLD SMALL CAP FUND II 272.631 272.631
147 AZL DFA INTERNATIONAL CORE EQUITY FUND 3.800 3.800
156 AZL DFA INTERNATIONAL CORE EQUITY FUND 15.482 15.482
3 BLACKROCK ASSET MANAGEMENT SCHWEIZ AG ON BEHALF OF ISHARES WORLD EX SWITZERLAND SMALL CAP EQUITY 2.846 2.846
103 BLACKROCK INSTITUTIONAL TRUST COMPANY NA INVESTMENT FUNDS FOR EMPLOYEE BENEFIT TRUSTS483.481 483.481
104 BLACKROCK MSCI EAFE SMALL CAP EQUITY INDEX
FUND B (EAFESMLB)
66.977 66.977
4 CALIFORNIA PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM 331.969 331.969
6 CALIFORNIA STATE TEACHERS RETIREMENT SYSTEM 12 12
5 CALIFORNIA STATE TEACHERS RETIREMENT SYSTEM 201.459 201.459
148 CARNE GLOBAL FUND MANAGERS IRELAND LTD 96.325 96.325
122 CATERPILLAR INVESTMENT TRUST 136.828 136.828
146 CDP INDUSTRIA 1.212.163.614 1.212.163.614
123 CH0526 - UBS (CH) INSTITUTIONAL FUND - EQUITIES GLOBAL SMALL CAP PASSIVE II 10.646 10.646
124 CHALLENGE FUNDS - CHALLENGE ITALIAN EQUITY 111.000 111.000
125 CHEVRON MASTER PENSION TRUST 298.414 298.414
9 CITY OF NEW YORK GROUP TRUST 2.903 2.903
7 CITY OF NEW YORK GROUP TRUST 3.198 3.198
8 CITY OF NEW YORK GROUP TRUST 6.225 6.225
10 COLLEGE RETIREMENT EQUITIES FUND 44.614 44.614
126 COLONIAL FIRST STATE INVESTMENT FUND 63 116.121 116.121
127 COMMONSPIRIT HEALTH OPERATING INVESTMENT POOL LLC 63.051 63.051
128 COMMONSPIRIT HEALTH RETIREMENT MASTER TRUST 123.776 123.776
129 CREDIT SUISSE FUNDS AG 11.220 11.220
130 DFA INTERNATIONAL SMALL CAP VALUE PNS GROUP INC 1.633.697 1.633.697
149 EATON VANCE TRUST COMPANY COLLECTIVE INVESTMENT TRUST FOR E S III 17.734 17.734
105 FIDELITY SALEM STREET TRUST: FIDELITY TOTAL INTERNATIONAL INDEX FUND 75.796 75.796
106 FLEXSHARES MORNINGSTAR DEVELOPED MARKETS EX-US FACTOR TILT INDEX FUND 1 1
11 GLOBAL MULTI ASSET STRATEGY FUND 8.315 8.315
12 GMAM GROUP PENSION TRUST II 537.483 537.483
131 GOVERNMENT OF NORWAY 2.101.294 2.101.294
14 IBM 401(K) PLUS PLAN TRUST 75.327 75.327
81 INARCASSA - CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA PER 37.413.215 37.413.215
157 INDIANA PUBLIC RETIREMENT SYSTEM 13.212 13.212
15 INTERNATIONAL MONETARY FUND 13.395 13.395
158 INVESCO FTSE RAFI DEVELOPED MARKETS EX US SMALL MID ETF 11.970 11.970
16 ISHARES CORE MSCI EAFE ETF 178.629 178.629
17 ISHARES CORE MSCI TOTAL INTERNATIONAL STOCK ETF 397.185 397.185
18 ISHARES MSCI EAFE SMALL-CAP ETF 601.973 601.973
19 ISHARES MSCI EUROPE IMI INDEX ETF 6.538 6.538

8 aprile 2021 Assemblea ordinaria Fincantieri S.p.A.

Esito della votazione sul punto dell'ordine del giorno

SCHEDA NOMINATIVO NUMERO DI AZIONI

TOTALE CON DIRITTO
DI VOTO
20 ISHARES MSCI EUROPE SMALL-CAP ETF 2.944 2.944
21 ISHARES VII PLC 51.711 51.711
22 ISHARES VII PLC 213.774 213.774
132 JHF II INT'L SMALL CO FUND 1.935 1.935
133 JHVIT INT'L SMALL CO TRUST 187 187
23 KAISER PERMANENTE GROUP TRUST 15 15
134 LEGAL AND GENERAL ASSURANCE PENSIONS MANAGEMENT LIMITED 6.324 6.324
135 LEGAL AND GENERAL COLLECTIVE INVESTMENT TRUST. 9.869 9.869
136 LEGAL AND GENERAL ICAV 10.402 10.402
24 LOS ANGELES COUNTY EMPLOYEES RETIREMENT ASSOCIATI 4.053 4.053
25 LVIP DIMENSIONAL INTERNATIONAL CORE EQUITY FUND 11.573 11.573
26 M INTERNATIONAL EQUITY FUND 12.942 12.942
28 MARYLAND STATE RETIREMENT & PENSION SYSTEM 5 5
27 MARYLAND STATE RETIREMENT & PENSION SYSTEM 2.461 2.461
29 MERCER GE INTERNATIONAL EQUITY FUND 189.798 189.798
30 MERCER GLOBAL EQUITY FUND 1.425.476 1.425.476
137 MERCER GLOBAL SMALL COMPANIES SHARES FUND 513.476 513.476
32 MERCER QIF CCF 44.199 44.199
31 MERCER QIF CCF 543.653 543.653
33 MERCER UCITS COMMON CONTRACTUAL FUND 25.907 25.907
34 MONETARY AUTHORITY OF SINGAPORE 8.817 8.817
138 NEW ZEALAND SUPERANNUATION FUND 393 393
139 NORTHERN TRUST GLOBAL INVESTMENTS COLLECTIVE FUNDS TRUST 461.648 461.648
140 NTGI-QM COMMON DAILY ALL COUNTRY WORLD EX-US INVESTABLE MARKET INDEX FUND - NON LENDING15.031 15.031
107 ONEPATH GLOBAL SHARES - SMALL CAP (UNHEDGED) INDEXPOOL 33.188 33.188
108 OPTIMIX WHOLESALE GLOBAL SMALLER COMPANIES SHARE TRUST 128.086 128.086
35 OREGON PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM 960 960
36 PARAMETRIC INTERNATIONAL EQUITY FUND 44.089 44.089
159 PENSION RESERVES INVESTMENT TRUST FUND 941 941
141 PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT ASSOCIATION OF COLORADO 54.710 54.710
160 PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT ASSOCIATION OF NEW MEXICO 25.420 25.420
110 PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM OF OHIO 1 1
109 PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM OF OHIO 1.747 1.747
37 SCHWAB FUNDAMENTAL INTERNATIONAL SMALL COMPANY INDEX ETF 667.222 667.222
111 SCHWAB FUNDAMENTAL INTERNATIONAL SMALL COMPANY INDEX FUND 82.450 82.450
38 SCHWAB INTERNATIONAL SMALL-CAP EQUITY ETF 460.489 460.489
150 SHELL CANADA 2007 PENSION PLAN 1 1
151 SHELL CANADA 2007 PENSION PLAN 400 1 1
39 SPDR PORTFOLIO EUROPE ETF 620 620
40 SPDR S&P INTERNATIONAL SMALL CAP ETF 12.139 12.139
41 SSB MSCI EAFE SMALL CAP INDEX SECURITIES LENDING COMMON FND 194.323 194.323
44 SSGA SPDR ETFS EUROPE II PUBLIC LIMITED COMPANY 1.400 1.400
42 SSGA SPDR ETFS EUROPE II PUBLIC LIMITED COMPANY 30.233 30.233
43 SSGA SPDR ETFS EUROPE II PUBLIC LIMITED COMPANY 50.533 50.533
45 SST GLOB ADV TAX EXEMPT RETIREMENT PLANS 219.733 219.733
112 STATE OF NEW MEXICO STATE INVESTMENT COUNCIL 85.193 85.193
161 STATE OF WISCONSIN INVESTMENT BOARD 60.466 60.466
46 STATE STREET GLOBAL ADVISORS TRUST COMPANY INVESTMENT FUNDS FORTAX EXEMPT RETIREMENT PLANS ONE 544.745 544.745
47 STATE STREET GLOBAL ALL CAP EQUITY EXUS INDEX PORTFOLIO 59.925 59.925
162 STICHTING PENSIOENFONDS HORECA & CATERING 52.977 52.977
113 STICHTING PENSIOENFONDS VOOR HUISARTSEN 26.161 26.161

8 aprile 2021 Assemblea ordinaria Fincantieri S.p.A.

Esito della votazione sul punto dell'ordine del giorno

SCHEDA NOMINATIVO NUMERO DI AZIONI

TOTALE CON DIRITTO
DI VOTO
48 STICHTING PHILIPS PENSIOENFONDS 81.510 81.510
114 STRATEGIC INTERNATIONAL EQUITY FUND 19.757 19.757
115 SUE ANN ARNALL 2.457 2.457
49 SUNSUPER SUPERANNUATION FUND 95.082 95.082
52 THE REGENTS OF THE UNIVERSITY OF CALIFORNIA 7.181 7.181
50 THE REGENTS OF THE UNIVERSITY OF CALIFORNIA 18.737 18.737
51 THE REGENTS OF THE UNIVERSITY OF CALIFORNIA 126.492 126.492
54 TRUST II BRIGHTHOUSEDIMENSIONALINT SMALL COMPANY PORTFOLIO 3.136 3.136
143 TWO SIGMA ABSOLUTE RETURN PORTFOLIO LLC 351.632 351.632
142 TWO SIGMA ABSOLUTE RETURN PORTFOLIO LLC 772.671 772.671
55 UBS (US) GROUP TRUST 73.631 73.631
56 UBS ETF 6.432 6.432
57 UBS ETF 99.085 99.085
144 UBS FUND MGT (CH) AG CH0516/UBSCHIF2-EGSCPII 149.773 149.773
116 UNIVERSAL-INVESTMENT-GESELLSCHAFT MBH ON BEHALF OF STBV-NW-UNIVERSAL-FONDS 14.531 14.531
58 VANGUARD DEVELOPED ALL-CAP EX NORTH AMERICA EQUITY INDEX POOLED 2.463 2.463
59 VANGUARD DEVELOPED MARKETS INDEX FUND 151.190 151.190
152 VANGUARD EUROPEAN STOCK INDEX FUND 24.448 24.448
118 VANGUARD FIDUCIARY TRUST COMPANY INSTITUTIONAL
TOTAL INTERNATIONAL STOCK MARKET INDEX TRUST II 856.993
856.993
117 VANGUARD FIDUCIARY TRUST COMPANY INSTITUTIONAL TOTAL INTERNATIONAL STOCK MARKET INDEX TRUST 49.992 49.992
153 VANGUARD FTSE ALL WORLD EX US SMALL CAP INDEX FUND 402.986 402.986
60 VANGUARD FTSE DEVELOPED ALL CAPEX NORTH AMERICA INDEX ETF 47.072 47.072
61 VANGUARD FTSE DEVELOPED EUROPE ALL CAP INDEX ETF 5.076 5.076
119 VANGUARD INTERNATIONAL SMALL COMPANIES INDEX FUND 3.515 3.515
120 VANGUARD INVESTMENT SERIES PUBLIC
LIMITED COMPANY
8.678 8.678
121 VANGUARD TOTAL INTERNATIONAL STOCK INDEX FUND 2.351.416 2.351.416
62 VANGUARD TOTAL WORLD STOCK INDEX FUND 6.186 6.186
145 VERDIPAPIRFONDET KLP AKSJEGLOBAL SMALL CAP INDEKS I 40.804 40.804
63 VIF ICVC VANGUARD FTSE GLOBAL ALL CAP INDEX FUND 527 527
64 WASHINGTON STATE INVESTMENT BOARD 119.186 119.186
65 XTRACKERS 25.538 25.538
163 XTRACKERS MSCI EUROZONE HEDGED EQUITY ETF 1.167 1.167

Riepilogo favorevoli

TOTALE FAVOREVOLI 127azionisti per n° 1.270.288.193 Azioni
di cui 99,7589% del capitale partecipante al voto
In proprio 0
azionisti per n°
0 Azioni
0,0000% del capitale partecipante al voto
Per delega e rappresentanza 127
azionisti per n°
1.270.288.193 Azioni
99,7589% del capitale partecipante al voto

Allegato "K" al N.ro di Rep. 99297/17564

Fincantieri S.p.A.

Assemblea ordinaria

8 aprile 2021

Esito della votazione sul punto 4

dell'ordine del giorno

Autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie previa revoca della precedente autorizzazione deliberata dall'Assemblea Ordinaria degli Azionisti in data 9 giugno 2020.

Azionisti Presenti
In proprio 0 per n° 0 Azioni 0
Voti
0,00 % del capitale sociale
Per delega 131 per n°1.273.357.972 Azioni 1.273.357.972
Voti
74,92 % del capitale sociale
TOTALE PRESENTI 131 per n° 1.273.357.972 Azioni 1.273.357.972
Voti
74,92 % del capitale sociale
Esito Votazione
FAVOREVOLI 50
azionisti per n°
1.260.093.812
Voti
98,9583% del capitale partecipante al voto
CONTRARI 81
azionisti per n°
13.264.160
Voti
1,0417% del capitale partecipante al voto
ASTENUTI 0
azionisti per n°
0
Voti
0,0000% del capitale partecipante al voto
TOTALE VOTANTI 131
azionisti per n°
1.273.357.972
Voti
100,0000% del capitale partecipante al voto
TOTALE NON VOTANTI 0
azionisti per n°
Voti
0
0,0000% del capitale partecipante al voto

TOTALE PRESENTI n° azionisti per n° Voti 131 1.273.357.972

1

1

Totale persone fisiche Totale televoter distribuiti

8 aprile 2021

Esito della votazione sul punto 4

dell'ordine del giorno

Autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie previa revoca della precedente autorizzazione deliberata dall'Assemblea Ordinaria degli Azionisti in data 9 giugno 2020.

Elenco Contrari

SCHEDA NOMINATIVO NUMERO DI AZIONI
TOTALE CON DIRITTO
DI VOTO
101 ABU DHABI RETIREMENT PENSIONS AND BENEFITS FUND 58.480 58.480
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
155 ALASKA PERMANENT FUND CORPORATION 6.781 6.781
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
154 ALASKA PERMANENT FUND CORPORATION 33.136 33.136
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
102 ALLIANZGI-SUBFONDS TOB -NEU- 16.040 16.040
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
1 ARROWSTREET (CANADA) GLOBAL ALL-COUNTRY FUND II 207.710 207.710
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
2 ARROWSTREET (CANADA) GLOBAL WORLD SMALL CAP FUND II 272.631 272.631
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
147 AZL DFA INTERNATIONAL CORE EQUITY FUND 3.800 3.800
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
156 AZL DFA INTERNATIONAL CORE EQUITY FUND 15.482 15.482
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
148 CARNE GLOBAL FUND MANAGERS IRELAND LTD 96.325 96.325
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
122 CATERPILLAR INVESTMENT TRUST 136.828 136.828
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
123 CH0526 - UBS (CH) INSTITUTIONAL FUND - EQUITIES GLOBAL SMALL CAP PASSIVE II 10.646 10.646
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
125 CHEVRON MASTER PENSION TRUST 298.414 298.414
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
9 CITY OF NEW YORK GROUP TRUST 2.903 2.903
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
7 CITY OF NEW YORK GROUP TRUST 3.198 3.198
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
8 CITY OF NEW YORK GROUP TRUST 6.225 6.225
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
127 COMMONSPIRIT HEALTH OPERATING INVESTMENT POOL LLC 63.051 63.051
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
128 COMMONSPIRIT HEALTH RETIREMENT MASTER TRUST 123.776 123.776
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
129 CREDIT SUISSE FUNDS AG 11.220 11.220
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
130 DFA INTERNATIONAL SMALL CAP VALUE PNS GROUP INC 1.633.697 1.633.697
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
149 EATON VANCE TRUST COMPANY COLLECTIVE INVESTMENT TRUST FOR E S III 17.734 17.734
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
106 FLEXSHARES MORNINGSTAR DEVELOPED MARKETS EX-US FACTOR TILT INDEX FUND 1 1
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
11 GLOBAL MULTI ASSET STRATEGY FUND 8.315 8.315
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
12 GMAM GROUP PENSION TRUST II 537.483 537.483

8 aprile 2021

Esito della votazione sul punto
4
dell'ordine del giorno
Autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie previa revoca della precedente
autorizzazione deliberata dall'Assemblea Ordinaria degli Azionisti in data 9 giugno 2020.
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
13 IAM NATIONAL PENSION FUND 547 547
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
14 IBM 401(K) PLUS PLAN TRUST 75.327 75.327
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
132 JHF II INT'L SMALL CO FUND 1.935 1.935
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
133 JHVIT INT'L SMALL CO TRUST 187 187
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
23 KAISER PERMANENTE GROUP TRUST 15 15
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134 LEGAL AND GENERAL ASSURANCE PENSIONS MANAGEMENT LIMITED 6.324 6.324
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135 LEGAL AND GENERAL COLLECTIVE INVESTMENT TRUST. 9.869 9.869
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136 LEGAL AND GENERAL ICAV 10.402 10.402
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24 LOS ANGELES COUNTY EMPLOYEES RETIREMENT ASSOCIATI 4.053 4.053
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25 LVIP DIMENSIONAL INTERNATIONAL CORE EQUITY FUND 11.573 11.573
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85 LYXINDX FUND - LYXOR MSCI EMU 244.025 244.025
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86 LYXOR FTSE ITALIA MID CAP PIR 2.797.547 2.797.547
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26 M INTERNATIONAL EQUITY FUND 12.942 12.942
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28 MARYLAND STATE RETIREMENT & PENSION SYSTEM 5 5
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27 MARYLAND STATE RETIREMENT & PENSION SYSTEM 2.461 2.461
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29 MERCER GE INTERNATIONAL EQUITY FUND 189.798 189.798
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30 MERCER GLOBAL EQUITY FUND 1.425.476 1.425.476
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137 MERCER GLOBAL SMALL COMPANIES SHARES FUND 513.476 513.476
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32 MERCER QIF CCF 44.199 44.199
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31 MERCER QIF CCF 543.653 543.653
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33 MERCER UCITS COMMON CONTRACTUAL FUND 25.907 25.907
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34 MONETARY AUTHORITY OF SINGAPORE 8.817 8.817
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89 MUL LYX FTSE IT ALL CAP PIR 20 27.660 27.660
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138 NEW ZEALAND SUPERANNUATION FUND 393 393
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139 NORTHERN TRUST GLOBAL INVESTMENTS COLLECTIVE FUNDS TRUST 461.648 461.648
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140 NTGI-QM COMMON DAILY ALL COUNTRY WORLD EX-US INVESTABLE MARKET INDEX FUND - NON LENDING15.031 15.031

8 aprile 2021

Esito della votazione sul punto 4

dell'ordine del giorno
Autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie previa revoca della precedente
autorizzazione deliberata dall'Assemblea Ordinaria degli Azionisti in data 9 giugno 2020.
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108 OPTIMIX WHOLESALE GLOBAL SMALLER COMPANIES SHARE TRUST 128.086 128.086
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36 PARAMETRIC INTERNATIONAL EQUITY FUND 44.089 44.089
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159 PENSION RESERVES INVESTMENT TRUST FUND 941 941
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160 PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT ASSOCIATION OF NEW MEXICO 25.420 25.420
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150 SHELL CANADA 2007 PENSION PLAN 1 1
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39 SPDR PORTFOLIO EUROPE ETF 620 620
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40 SPDR S&P INTERNATIONAL SMALL CAP ETF 12.139 12.139
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41 SSB MSCI EAFE SMALL CAP INDEX SECURITIES LENDING COMMON FND 194.323 194.323
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44 SSGA SPDR ETFS EUROPE II PUBLIC LIMITED COMPANY 1.400 1.400
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42 SSGA SPDR ETFS EUROPE II PUBLIC LIMITED COMPANY 30.233 30.233
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43 SSGA SPDR ETFS EUROPE II PUBLIC LIMITED COMPANY 50.533 50.533
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45 SST GLOB ADV TAX EXEMPT RETIREMENT PLANS 219.733 219.733
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161 STATE OF WISCONSIN INVESTMENT BOARD 60.466 60.466
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46 STATE STREET GLOBAL ADVISORS TRUST COMPANY INVESTMENT FUNDS FORTAX EXEMPT RETIREMENT PLANS ONE 544.745 544.745
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47 STATE STREET GLOBAL ALL CAP EQUITY EXUS INDEX PORTFOLIO 59.925 59.925
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162 STICHTING PENSIOENFONDS HORECA & CATERING 52.977 52.977
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113 STICHTING PENSIOENFONDS VOOR HUISARTSEN 26.161 26.161
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114 STRATEGIC INTERNATIONAL EQUITY FUND 19.757 19.757
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52 THE REGENTS OF THE UNIVERSITY OF CALIFORNIA 7.181 7.181
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50 THE REGENTS OF THE UNIVERSITY OF CALIFORNIA 18.737 18.737
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
51 THE REGENTS OF THE UNIVERSITY OF CALIFORNIA 126.492 126.492
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
54 TRUST II BRIGHTHOUSEDIMENSIONALINT SMALL COMPANY PORTFOLIO 3.136 3.136
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
143 TWO SIGMA ABSOLUTE RETURN PORTFOLIO LLC 351.632 351.632
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
142 TWO SIGMA ABSOLUTE RETURN PORTFOLIO LLC 772.671 772.671
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
55 UBS (US) GROUP TRUST 73.631 73.631
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
56 UBS ETF 6.432 6.432

8 aprile 2021

Esito della votazione sul punto 4
-- -- --------------------------------- -- -- ---
dell'ordine del giorno
Autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie previa revoca della precedente
autorizzazione deliberata dall'Assemblea Ordinaria degli Azionisti in data 9 giugno 2020.
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
57 UBS ETF 99.085 99.085
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
144 UBS FUND MGT (CH) AG CH0516/UBSCHIF2-EGSCPII 149.773 149.773
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
145 VERDIPAPIRFONDET KLP AKSJEGLOBAL SMALL CAP INDEKS I 40.804 40.804
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
64 WASHINGTON STATE INVESTMENT BOARD 119.186 119.186
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
65 XTRACKERS 25.538 25.538
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
163 XTRACKERS MSCI EUROZONE HEDGED EQUITY ETF 1.167 1.167
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato

Riepilogo Contrari

TOTALE CONTRARI 81
azionisti per n°
13.264.160 Azioni
di cui 1,0417% del capitale partecipante al voto
In proprio 0
azionisti per n°
0 Azioni
0,0000% del capitale partecipante al voto
Per delega e rappresentanza 81
azionisti per n°
13.264.160 Azioni
1,0417% del capitale partecipante al voto

8 aprile 2021

Esito della votazione sul punto 4

dell'ordine del giorno

Autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie previa revoca della precedente autorizzazione deliberata dall'Assemblea Ordinaria degli Azionisti in data 9 giugno 2020.

Elenco Astenuti
Riepilogo Astenuti
TOTALE ASTENUTI 0azionisti per n° 0
Azioni
0,0000% del capitale partecipante al voto
di cui
In proprio
0
azionisti per n°
0
Azioni
0,0000% del capitale partecipante al voto
Per delega e rappresentanza 0
azionisti per n°
0
Azioni
0,0000% del capitale partecipante al voto

Fincantieri S.p.A.

Assemblea ordinaria

8 aprile 2021

Esito della votazione sul punto

dell'ordine del giorno

Autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie previa revoca della precedente autorizzazione deliberata dall'Assemblea Ordinaria degli Azionisti in data 9 giugno 2020.

SCHEDA
NOMINATIVO
TOTALE NUMERO DI AZIONI
CON DIRITTO
DI VOTO
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
3 BLACKROCK ASSET MANAGEMENT SCHWEIZ AG ON BEHALF OF ISHARES WORLD EX SWITZERLAND SMALL CAP EQUITY 2.846 2.846
103 BLACKROCK INSTITUTIONAL TRUST COMPANY NA INVESTMENT FUNDS FOR EMPLOYEE BENEFIT TRUSTS483.481 483.481
104 BLACKROCK MSCI EAFE SMALL CAP EQUITY INDEX
FUND B (EAFESMLB)
66.977 66.977
4 CALIFORNIA PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM 331.969 331.969
6 CALIFORNIA STATE TEACHERS RETIREMENT SYSTEM 12 12
5 CALIFORNIA STATE TEACHERS RETIREMENT SYSTEM 201.459 201.459
146 CDP INDUSTRIA 1.212.163.614 1.212.163.614
124 CHALLENGE FUNDS - CHALLENGE ITALIAN EQUITY 111.000 111.000
10 COLLEGE RETIREMENT EQUITIES FUND 44.614 44.614
126 COLONIAL FIRST STATE INVESTMENT FUND 63 116.121 116.121
105 FIDELITY SALEM STREET TRUST: FIDELITY TOTAL INTERNATIONAL INDEX FUND 75.796 75.796
131 GOVERNMENT OF NORWAY 2.101.294 2.101.294
81 INARCASSA - CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA PER 37.413.215 37.413.215
157 INDIANA PUBLIC RETIREMENT SYSTEM 13.212 13.212
15 INTERNATIONAL MONETARY FUND 13.395 13.395
158 INVESCO FTSE RAFI DEVELOPED MARKETS EX US SMALL MID ETF 11.970 11.970
16 ISHARES CORE MSCI EAFE ETF 178.629 178.629
17 ISHARES CORE MSCI TOTAL INTERNATIONAL STOCK ETF 397.185 397.185
18 ISHARES MSCI EAFE SMALL-CAP ETF 601.973 601.973
19 ISHARES MSCI EUROPE IMI INDEX ETF 6.538 6.538
20 ISHARES MSCI EUROPE SMALL-CAP ETF 2.944 2.944
21 ISHARES VII PLC 51.711 51.711
22 ISHARES VII PLC 213.774 213.774
107 ONEPATH GLOBAL SHARES - SMALL CAP (UNHEDGED) INDEXPOOL 33.188 33.188
35 OREGON PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM 960 960
141 PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT ASSOCIATION OF COLORADO 54.710 54.710
110 PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM OF OHIO 1 1
109 PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM OF OHIO 1.747 1.747
37 SCHWAB FUNDAMENTAL INTERNATIONAL SMALL COMPANY INDEX ETF 667.222 667.222
111 SCHWAB FUNDAMENTAL INTERNATIONAL SMALL COMPANY INDEX FUND 82.450 82.450
38 SCHWAB INTERNATIONAL SMALL-CAP EQUITY ETF 460.489 460.489
151 SHELL CANADA 2007 PENSION PLAN 400 1 1
112 STATE OF NEW MEXICO STATE INVESTMENT COUNCIL 85.193 85.193
48 STICHTING PHILIPS PENSIOENFONDS 81.510 81.510
115 SUE ANN ARNALL 2.457 2.457
49 SUNSUPER SUPERANNUATION FUND 95.082 95.082
116 UNIVERSAL-INVESTMENT-GESELLSCHAFT MBH ON BEHALF OF STBV-NW-UNIVERSAL-FONDS 14.531 14.531
58 VANGUARD DEVELOPED ALL-CAP EX NORTH AMERICA EQUITY INDEX POOLED 2.463 2.463
59 VANGUARD DEVELOPED MARKETS INDEX FUND 151.190 151.190
152 VANGUARD EUROPEAN STOCK INDEX FUND 24.448 24.448
118 VANGUARD FIDUCIARY TRUST COMPANY INSTITUTIONAL
TOTAL INTERNATIONAL STOCK MARKET INDEX TRUST II 856.993
856.993
117 VANGUARD FIDUCIARY TRUST COMPANY INSTITUTIONAL TOTAL INTERNATIONAL STOCK MARKET INDEX TRUST 49.992 49.992
153 VANGUARD FTSE ALL WORLD EX US SMALL CAP INDEX FUND 402.986 402.986
60 VANGUARD FTSE DEVELOPED ALL CAPEX NORTH AMERICA INDEX ETF 47.072 47.072
61 VANGUARD FTSE DEVELOPED EUROPE ALL CAP INDEX ETF 5.076 5.076

8 aprile 2021 Assemblea ordinaria Fincantieri S.p.A.

Esito della votazione sul punto dell'ordine del giorno 4

SCHEDA
NOMINATIVO
NUMERO DI AZIONI
TOTALE CON DIRITTO
DI VOTO
119 VANGUARD INTERNATIONAL SMALL COMPANIES INDEX FUND 3.515 3.515
120 VANGUARD INVESTMENT SERIES PUBLIC
LIMITED COMPANY
8.678 8.678
121 VANGUARD TOTAL INTERNATIONAL STOCK INDEX FUND 2.351.416 2.351.416
62 VANGUARD TOTAL WORLD STOCK INDEX FUND 6.186 6.186
63 VIF ICVC VANGUARD FTSE GLOBAL ALL CAP INDEX FUND 527 527
Riepilogo favorevoli
TOTALE FAVOREVOLI 50azionisti per n° 1.260.093.812 Azioni
di cui 98,9583% del capitale partecipante al voto
In proprio 0
azionisti per n°
0 Azioni
0,0000% del capitale partecipante al voto
Per delega e rappresentanza 50
azionisti per n°
1.260.093.812 Azioni
98,9583% del capitale partecipante al voto

Allegato "L" al N.ro di Rep. 99297/17564

RELAZIONE SULLA POLITICA IN MATERIA DI REMUNERAZIONE E SUI COMPENSI CORRISPOSTI

ai sensi dell'art. 123-ter del TUF e dell'art. 84-quater del Regolamento Emittenti Approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 25 febbraio 2021

RELAZIONE SULLA POLITICA IN MATERIA DI REMUNERAZIONE E SUI COMPENSI CORRISPOSTI

ai sensi dell'art. 123-ter del TUF e dell'art. 84-quater del Regolamento Emittenti Approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 25 febbraio 2021

3. Direzione Generale 36
4. Dirigenti con Primarie Responsabilità/
Dirigenti con Responsabilità Strategiche
37
5. Accordi che prevedono indennità in caso
di scioglimento anticipato del rapporto
39
Seconda Parte 40
Tabella 1 40
Tabella sui compensi corrisposti ai Componenti 40

del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, al Direttore Generale, nonché ai Dirigenti con Primarie Responsabilità/ Responsabilità Strategiche nel corso dell'esercizio 2020

Tabella 2 42

Tabella sui piani di incentivazione monetari 42 a favore del Presidente, dell'Amministratore Delegato, del Direttore Generale e dei Dirigenti con Primarie Responsabilità/ Responsabilità Strategiche

Sezione III 44

Informazioni sulle partecipazioni 44 dei componenti del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale, del Direttore Generale e dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche

Tabella 3A 46

Piani di incentivazione basati su strumenti 46 finanziari, diversi dalle stock option, a favore dei componenti dell'organo di Amministrazione, del Direttore Generale e degli altri Dirigenti con Responsabilità Strategiche

INDICE

Glossario 4
Lettera del Presidente 8
del Consiglio di
Amministrazione e del
Presidente del Comitato
per la Remunerazione
agli Azionisti
Premessa 12
Sezione I 12
1. Politica in materia di remunerazione dei
componenti il Consiglio di Amministrazione,
dei componenti il Collegio Sindacale,
del Direttore Generale e dei Dirigenti
12 ex post
con Responsabilità Strategiche
1.1 Procedure per l'adozione della Politica
e attuazione della medesima
12
1.1.1 Organi e soggetti coinvolti
nella predisposizione, nell'approvazione
e nell'attuazione della Politica
12
1.2 Comitato per la Remunerazione:
composizione, modalità di funzionamento,
compiti e attività svolta
13
1.3 Esperti indipendenti intervenuti nella 15
predisposizione della Politica di Remunerazione
e indicazioni circa l'utilizzo, quale riferimento,
di politiche retributive di altre società
2. Caratteristiche della Politica
di Remunerazione
15
2.1 Finalità perseguite con la Politica di
Remunerazione, principi che ne sono alla base
e cambiamenti rispetto alla Politica adottata
15
in riferimento all'esercizio 2020
2.2 Modifiche apportate alla Politica
per la remunerazione per l'esercizio 2021
rispetto all'esercizio 2020
17
2.3 Struttura della remunerazione: componenti 18
fisse e componenti variabili, obiettivi di
performance in base ai quali vengono assegnate le
componenti variabili e informazioni sul legame tra
la variazione dei risultati e la variazione
della remunerazione
2.3.1 Componente fissa 19
2.3.2 Componente variabile 20
2.3.3 Benefici non monetari
2.3.4 Criteri utilizzati per la valutazione
degli obiettivi di performance alla base
dell'assegnazione di componenti variabili
della remunerazione e informazioni volte
a evidenziare la coerenza della Politica
di Remunerazione con il perseguimento
degli interessi a lungo termine della Società
e con la politica di gestione del rischio
27
27
2.3.5 Sistemi di pagamento differito,
con indicazione dei periodi di differimento
e dei criteri utilizzati per la determinazione
di tali periodi e meccanismi di correzione
ex post
27
2.3.6 Politica relativa ai trattamenti previsti
in caso di cessazione dalla carica o di risoluzione
del rapporto di lavoro
27
2.3.7 Informazioni sulla presenza di coperture
assicurative, ovvero previdenziali
o pensionistiche, diverse da quelle obbligatorie
28
2.3.8 Politica retributiva seguita con riferimento: 28
(i) agli Amministratori indipendenti;
(ii) all'attività di partecipazione a Comitati
e (iii) allo svolgimento di particolari incarichi
Sezione II 29
Compensi percepiti nell'esercizio 2020
dai componenti del Consiglio di Amministrazione
e del Collegio Sindacale, dal Direttore Generale,
nonché dai Dirigenti con Primarie Responsabilità/
Dirigenti con Responsabilità Strategiche
29
Prima Parte 29
Voci che compongono la remunerazione 29
1. Consiglio di Amministrazione 29
1.1 Presidente del Consiglio di Amministrazione 29
1.2 Amministratore Delegato 30
1.3 Altri componenti del Consiglio
di Amministrazione
32
1.4 Componenti dei Comitati Interni al Consiglio 34
di Amministrazione
2. Collegio Sindacale 35

  • •Responsabile Infrastructure
  • •Responsabile Human Resources and Industrial Relations
  • •General Counsel
  • Chief Information Officer
  • •Responsabile Procurement
  • •Responsabile Operations Navi Militari
  • •Responsabile Business Navi Militari
  • •Responsabile Operations Divisione Navi Mercantili
  • •Responsabile Stabilimento Monfalcone
  • •Responsabile Stabilimento Marghera
  • •Responsabile Stabilimento Cantiere Integrato Militare Laddove previsto, i Dirigenti con Primarie Responsabilità possono essere ricompresi nella definizione di Top Management (v. definizione di Top Management)

Dirigenti con Responsabilità Strategiche

"Quei soggetti che hanno il potere e la responsabilità, direttamente o indirettamente, della pianificazione, della direzione e del controllo delle attività della società, compresi gli Amministratori (esecutivi o meno) della società stessa" I seguenti Dirigenti con Primarie Responsabilità sono stati anche identificati quali Dirigenti con Responsabilità Strategiche, ai sensi dell'Allegato 1 del Regolamento Consob n. 17221 del 12 marzo 2010:

  • •Responsabile Navi Mercantili
  • •Responsabile Navi Militari
  • •Responsabile Divisione Offshore e Navi Speciali
  • •Responsabile Electronics, Systems & Software
  • Chief Financial Officer
  • •Responsabile Corporate Business Development
  • •Responsabile Operations e Pianificazione Strategica

I Dirigenti con Responsabilità Strategiche sono ricompresi nella definizione di Top Management (v. definizione di Top Management)

EBITDA

L'utile al lordo degli interessi passivi, delle imposte, delle svalutazioni e degli ammortamenti su beni materiali e immateriali

EBITDA Margin

Il rapporto tra EBITDA e i ricavi nel periodo di riferimento

FTSE All Share Italia Modificato

L'indice FTSE Italia All Share, il cui valore viene pubblicato giornalmente da Borsa Italiana, modificato escludendo le società che svolgono prevalentemente o esclusivamente l'attività bancaria, assicurativa o di gestione del risparmio

Fincantieri FINCANTIERI S.p.A.

Gruppo Fincantieri e le società da essa controllate, ai sensi dell'art. 93 del TUF

Indice di sostenibilità

Lo strumento che consente di misurare il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità che la Società si è data coniugati e/o in aggiunta a quelli della performance economico-finanziaria, al fine di allinearsi alle crescenti

1 In data 30 luglio 2020 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato la nomina del Dott. Fabio Gallia quale Direttore Generale in sostituzione del Dott. Alberto Maestrini. aspettative della comunità finanziaria sullo sviluppo sostenibile

Glossario

Amministratori o Consiglieri

I membri del Consiglio di Amministrazione

Amministratori esecutivi

Gli Amministratori investiti di particolari cariche dal Consiglio di Amministrazione, nello specifico il Presidente e l'Amministratore Delegato

Clausole di claw-back

Intese contrattuali che consentono alla Società di chiedere la restituzione, in tutto o in parte, di componenti variabili (somme o azioni) della remunerazione versate (o di trattenere componenti variabili oggetto di differimento), determinate sulla base di dati che si siano rivelati in seguito manifestamente errati o falsati ovvero nei casi di frode o in relazione a comportamenti dolosi o colposi posti in essere in violazione di norme anche di carattere regolamentare nonché di regolamenti aziendali, a condizione che la verifica dei predetti presupposti avvenga sulla base di dati accertati in modo comprovato dalle competenti Funzioni aziendali, entro il termine di tre anni dalla data di attribuzione, o dall'autorità giudiziaria, entro il termine di prescrizione delle diverse fattispecie. Analogamente, in ottemperanza ai principi etici del Gruppo, sarà richiesta la restituzione dell'incentivo erogato nel caso in cui gli obiettivi associati agli incentivi dovessero essere acquisiti attraverso comportamenti in violazione di norme di legge in tema di corruzione e di reati societari che comportino la responsabilità amministrativa della Società, ai sensi degli artt. 25 e 25-ter D. Lgs. 231/01, fermi restando i termini temporali come sopra definiti

Codice di Corporate Governance o Codice

Il Codice di Corporate Governance delle società quotate promosso dal Comitato per la Corporate Governance costituito ad opera di Borsa Italiana S.p.A., ABI, Ania, Assonime, Confindustria e Assogestioni

Comitato per la Remunerazione o Comitato

Il Comitato per la Remunerazione istituito dal Consiglio di Amministrazione di Fincantieri, ai sensi del Codice

Consiglio di Amministrazione o Consiglio

Il Consiglio di Amministrazione di Fincantieri

Direttore Generale1 Il Direttore Generale di Fincantieri

Dirigenti con Primarie Responsabilità

I seguenti dirigenti di Fincantieri, che ricoprono posizioni organizzative di rilevante impatto sul raggiungimento degli obiettivi aziendali:

  • •Responsabile Navi Mercantili
  • •Responsabile Navi Militari
  • •Responsabile Divisione Offshore e Navi Speciali
  • •Responsabile Electronics, Systems & Software
  • Chief Financial Officer
  • •Responsabile Corporate Business Development
  • •Responsabile Operations e Pianificazione Strategica
  • •Responsabile Accomodation

Società FINCANTIERI S.p.A.

Top Management

Nell'ambito di tale categoria, come previsto dalla "Procedura per la predisposizione della Politica di Remunerazione e per la valutazione della coerenza della remunerazione corrisposta", sono compresi i Dirigenti con Responsabilità Strategiche; inoltre, possono rientrare nel suddetto perimetro anche i Dirigenti con Primarie Responsabilità e le c.d. risorse chiave

TSR

Il ritorno per un investitore calcolato considerando sia le variazioni del prezzo dell'azione in un determinato periodo sia i dividendi distribuiti nello stesso periodo, ipotizzando che tali dividendi siano reinvestiti al momento dello stacco nelle azioni stesse della Società

TUF

Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 (e successive modifiche e integrazioni), recante il "Testo Unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria"

MBO

Management by Objectives ovvero la componente variabile di breve termine della retribuzione consistente in un premio annuale in denaro da erogarsi sulla base del raggiungimento di obiettivi annuali prefissati

Obiettivo al target

Livello standard di raggiungimento dell'obiettivo che dà diritto a ottenere il 100% dell'incentivo (salvo altri parametri moltiplicativi o discrezionali)

Peer Group Internazionale

Panel di società quotate sui mercati internazionali e indicate quale parametro di riferimento nel Documento Informativo relativo ai Piani LTI

Performance Share Plan 2016-2018 o Piano LTI 2016-2018 o Piano 2016-2018

Strumento di incentivazione variabile a medio-lungo termine che prevede l'assegnazione gratuita a favore dei beneficiari di diritti a ricevere una quota prefissata di azioni ordinarie di Fincantieri prive di valore nominale, in funzione del raggiungimento di specifici obiettivi di performance, approvato dall'Assemblea degli Azionisti del 19 maggio 2017

Performance Share Plan 2019-2021 o Piano LTI 2019-2021 o Piano 2019-2021

Strumento di incentivazione variabile a medio-lungo termine che prevede l'assegnazione gratuita a favore dei beneficiari di diritti a ricevere una quota prefissata di azioni ordinarie di Fincantieri prive di valore nominale, in funzione del raggiungimento di specifici obiettivi di performance, approvato dall'Assemblea degli Azionisti dell'11 maggio 2018

Performance Share Plan 2022-2024 o Piano LTI 2022-2024 o Piano 2022-2024

Strumento di incentivazione variabile a medio-lungo termine che prevede l'assegnazione gratuita a favore dei beneficiari di diritti a ricevere una quota prefissata di azioni ordinarie di Fincantieri prive di valore nominale, in funzione del raggiungimento di specifici obiettivi di performance, che sarà sottoposto all'approvazione dell'Assemblea degli Azionisti dell'8 aprile 2021

Piani LTI o Piani

Si intendono collettivamente il Performance Share Plan 2016-2018, il Performance Share Plan 2019-2021 e il Performance Share Plan 2022-2024

Politica di Remunerazione o Politica

La Politica di Remunerazione approvata dal Consiglio di Amministrazione e descritta nella prima Sezione della presente Relazione

Regolamento del Comitato

Il Regolamento del Comitato per la Remunerazione

Regolamento Emittenti

Il Regolamento emanato dalla Consob con deliberazione n. 11971 del 14 maggio 1999 in materia di Emittenti, come successivamente modificato e integrato

Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti o Relazione

La presente Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti, predisposta ai sensi dell'art. 123-ter del TUF

(Piano LTI 2016-2018 e Piano LTI 2019-2021) Fincantieri ha registrato, da subito, un più coerente bilanciamento del pay-mix nonché un trend positivo che vede, anche nell'esercizio 2020, un sensibile incremento della percentuale della componente variabile di medio-lungo periodo rispetto a quella fissa registrata nell'esercizio precedente. In tale contesto, si precisa, che:

  • nell'esercizio 2020 è stato avviato il 2^ ciclo (2020-2022) del Piano LTI 2019-2021;
  • in data 31 dicembre 2019 si è concluso il periodo di performance del 2^ ciclo (2017-2019) del Piano LTI 2016-2018. Il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per la Remunerazione, sentito il Collegio Sindacale, ha consuntivato i risultati aziendali e gli altri obiettivi del suddetto Piano e ha determinato il numero delle azioni da attribuire a ciascun beneficiario dello stesso in relazione alla misura del raggiungimento degli obiettivi. In conformità a quanto previsto dal Regolamento che disciplina il Piano, l'attribuzione delle azioni a ciascun beneficiario è avvenuta in data 30 luglio 2020.

Inoltre, in considerazione del fatto che nel corso dell'esercizio 2021 verrà attivato il 3^ e ultimo ciclo (2021-2023) del Piano LTI 2019-2021, il Consiglio di Amministrazione di Fincantieri, su proposta del Comitato per la Remunerazione, valutando positivamente il contributo dello strumento in termini di focalizzazione su obiettivi strategici, retention e motivazione del management, ha approvato l'avvio del Piano LTI relativo al triennio 2022–2024, predisposto in continuità con i due Piani precedenti, che sarà sottoposto all'approvazione dell'Assemblea degli Azionisti del 8 aprile 2021.

Con riferimento al secondo punto in materia di posizionamento retributivo, nel corso del 2020 è stato avviato un progetto con il supporto della società di consulenza Mercer finalizzato alla valutazione della politica retributiva della Società applicata all'Amministratore Delegato nonché agli altri ruoli manageriali, per verificarne il posizionamento retributivo rispetto a un panel di aziende italiane ed estere all'uopo identificato. Come dettagliato nella presente Relazione, è emerso che il posizionamento dell'Amministratore Delegato, con riferimento alla sola componente fissa della retribuzione, si colloca al di sotto della mediana di mercato (-3%). La competitività dell'offerta scende leggermente se si introduce l'incentivo annuale di breve termine (MBO) collocandosi, pertanto, al di sotto della mediana (-6%); se si considera, inoltre, l'incentivo di medio-lungo termine (Piani LTI), il gap di competitività rispetto alla mediana di mercato aumenta (-18%). Con riferimento, invece, agli altri ruoli manageriali (Dirigenti con Responsabilità Strategiche e Primarie Responsabilità), il posizionamento medio complessivo riferito alla sola retribuzione fissa risulta leggermente al di sotto della mediana di mercato (-2%). Il suddetto posizionamento migliora sensibilmente se, oltre alla retribuzione fissa, si considerino anche le diverse componenti variabili della retribuzione. In particolare, introducendo l'incentivo annuale di breve termine (MBO), la percentuale rispetto alla mediana si attesta attorno al +3%, per incrementarsi ulteriormente fino al 29% in più rispetto alla mediana considerando anche la componente di medio-lungo termine (Piani LTI). Sulla base delle evidenze sopra dettagliate, potrà essere attuato, ove necessario, un piano pluriennale di revisione dei pacchetti retributivi individuali volto a un graduale adeguamento delle retribuzioni che dovessero risultare ancora non in linea con i livelli di mercato. Potrà, inoltre, essere avviata una politica retributiva più incisiva nei confronti delle risorse chiave, anche a fini di retention, per adeguare i livelli retributivi a quelli di società comparabili per dimensione, complessità e presenza nel contesto internazionale. Per quanto concerne il terzo punto, in considerazione delle crescenti aspettative della comunità finanziaria sullo sviluppo sostenibile e in coerenza con il Piano di Sostenibilità, Fincantieri in continuità con i precedenti Piani LTI, ha confermato anche nel Piano LTI 2022–2024, sottoposto all'approvazione dell'Assemblea degli Azionisti

Lettera del Presidente del Consiglio di Amministrazione e del Presidente del Comitato per la Remunerazione agli Azionisti

Signori Azionisti,

il 2020 è stato un anno particolarmente complesso e impegnativo per l'intero sistema socio economico mondiale, a causa dei devastanti impatti che la pandemia ha causato alle persone, alle famiglie, alle strutture sanitarie, ai comparti produttivi nel loro insieme, al mondo dell'istruzione, rischiando di minare in ciascuno di noi la speranza e la fiducia nel futuro.

Fincantieri, anche in questi tragici momenti, ha messo in campo grazie alle proprie persone non solo la capacità di resistere a una crisi tanto repentina quanta inaspettata, ma anche una eccezionale flessibilità nel riorganizzare le proprie attività per ripartire, in sicurezza, in un contesto in continua evoluzione, dimostrando grande senso di responsabilità sociale, rigore e competenza nel salvaguardare la salute dei lavoratori e nel preservare la solidità economica acquisita e gli impegni di business.

In un anno così critico quale è stato il 2020, appare ancor più significativo il riconoscimento attribuito a Fincantieri per il suo Bilancio di Sostenibilità, l'Oscar di Bilancio edizione 2020, il premio promosso e organizzato da FERPI (Federazione Relazioni Pubbliche Italiana) che da oltre cinquant'anni riconosce le imprese più virtuose nelle attività di rendicontazione finanziaria e nella cura del rapporto con gli stakeholder e rappresenta da sempre un punto di riferimento per le comunità professionali del settore economico-finanziario e della comunicazione con i mercati.

Premessa la doverosa introduzione di cui sopra, la Relazione sulla politica in materia di remunerazione che Vi presentiamo illustra la Politica di Remunerazione di Fincantieri per l'esercizio 2021 nonché i compensi corrisposti agli Amministratori, ai Sindaci, al Direttore Generale, ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche e agli altri Dirigenti con Primarie Responsabilità della Società nell'esercizio 2020.

Il suddetto documento, definito in coerenza con il modello di governance adottato dalla Società e con le raccomandazioni del Codice di Corporate Governance, è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 25 febbraio 2021 su proposta del Comitato per la Remunerazione.

La Politica di Remunerazione di Fincantieri si pone l'obiettivo di attrarre, motivare e trattenere le risorse chiave e i talenti in un mercato globale sempre più competitivo, nonché allineare e incentivare il management verso il perseguimento e il raggiungimento degli obiettivi strategici aziendali. In questa ottica, il Comitato per la Remunerazione, con il competente e costante supporto della Direzione Human Resources and Industrial Relations della Società, ha promosso e sviluppato con continuità e coerenza una Politica di Remunerazione per la Società volta a:

    1. privilegiare, sempre di più, la componente variabile della retribuzione del proprio management rispetto alla componente fissa e, in particolare, quella di medio-lungo termine rispetto a quella di breve termine;
    1. monitorare il posizionamento retributivo del management della Società rispetto ai trend di mercato, con l'obiettivo di perseguire, attraverso un piano di interventi retributivi mirati e progressivi, l'allineamento della componente fissa della retribuzione alle mediane di mercato;
    1. promuovere e sostenere il legame tra remunerazione, rischio e sostenibilità della performance, in coerenza con le crescenti aspettative degli azionisti e investitori, rafforzando sempre di più la fiducia, la reputazione e l'apprezzamento da parte degli stakeholder.

Con riferimento al primo punto, in ottemperanza con quanto previsto dalle disposizioni del Codice di Corporate Governance, a seguito dell'introduzione della componente variabile di medio-lungo termine

dell'8 aprile 2021, oltre ai già consolidati obiettivi di performance di carattere economico-fi nanziario (EBITDA) e legati all'andamento del titolo (Total Shareholder Return), anche l'obiettivo collegato al Piano di Sostenibilità. Del pari, l'impegno e la sensibilità di Fincantieri rispetto ai suddetti temi si rifl ette anche nel Piano MBO 2020, nel quale la percentuale degli assegnatari di obiettivi legati ai temi della Sostenibilità è stata signifi cativamente incrementata, passando dal 13% dell'esercizio 2019 al 23% nell'esercizio 2020.

Signori Azionisti, stante quanto sopra esplicitato, la Politica di Remunerazione che sottoponiamo alla Vostra approvazione conferma il costante impegno di Fincantieri nel perseguire un sempre più equilibrato pay-mix del pacchetto retributivo dei manager, il collegamento della componente variabile ad obiettivi di performance chiari, predeterminati e misurabili, anche in ottica di sostenibilità. Per tali ragioni, riteniamo, quindi, che la Politica di Remunerazione oggetto della presente Relazione sia coerente con le fi nalità perseguite, ovvero attrarre, fi delizzare e remunerare adeguatamente le risorse chiave dell'azienda, con l'obiettivo di assicurare la creazione di valore per gli azionisti nel medio-lungo periodo.

Con l'occasione Vi ringraziamo in anticipo per il voto e i suggerimenti che vorrete darci in occasione della prossima Assemblea di bilancio.

Giampiero Massolo IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Paola Muratorio IL PRESIDENTE DEL COMITATO PER LA REMUNERAZIONE

Premessa

La presente Relazione, predisposta in conformità alle disposizioni normative vigenti e al Codice di Corporate Governance, tenendo conto delle recenti raccomandazioni del Comitato Italiano per la Corporate Governance in tema di remunerazione 2, è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 25 febbraio 2021 su proposta del Comitato per la Remunerazione.

Nel rispetto di quanto previsto dall'art. 123-ter del TUF, la Relazione è suddivisa in due sezioni:

• la prima sezione illustra la Politica adottata da Fincantieri in materia di remunerazione dei componenti del Consiglio di Amministrazione, dei componenti del Collegio Sindacale, del Direttore Generale, dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche e degli altri Dirigenti con Primarie Responsabilità, con riferimento all'esercizio 2021 e fino all'approvazione di una nuova Politica di Remunerazione nonché le procedure utilizzate per l'adozione e l'attuazione di tale Politica; in ottemperanza a quanto previsto dall'art. 123-ter del TUF, tale sezione è sottoposta al voto vincolante dell'Assemblea degli Azionisti convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2020; • la seconda sezione fornisce una dettagliata informativa sui compensi corrisposti ai predetti soggetti e ai Sindaci nell'esercizio 2020; in ottemperanza a quanto previsto dall'art. 123-ter del TUF, tale sezione è sottoposta al voto consultivo dell'Assemblea degli Azionisti convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2020.

La presente Relazione è messa a disposizione del pubblico presso la sede sociale di Fincantieri (in via Genova, 1 – Trieste), nonché sul sito internet della Società (www.fincantieri.com) e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato denominato eMarket STORAGE (**).

Sezione I

1. Politica in materia di remunerazione dei componenti il Consiglio di Amministrazione, dei componenti il Collegio Sindacale, del Direttore Generale e dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche

1.1 Procedure per l'adozione della politica e attuazione della medesima

1.1.1 Organi e soggetti coinvolti nella predisposizione, nell'approvazione e nell'attuazione della Politica

La Politica di Remunerazione di Fincantieri è approvata annualmente dal Consiglio di Amministrazione della Società su proposta del Comitato per la Remunerazione.

Tale Politica, nella ferma convinzione del ruolo che la medesima svolge quale leva imprescindibile per assicurare l'implementazione della strategia del business, è volta: (i) ad attrarre, motivare e fidelizzare le risorse più adeguate a gestire con successo l'azienda; (ii) a incentivare il raggiungimento degli obiettivi strategici; (iii) ad allineare gli interessi del Top Management all'obiettivo prioritario della creazione di valore sostenibile per gli azionisti nel medio-lungo termine, focalizzando l'attenzione e l'impegno su obiettivi strategici e specifici quali quelli collegati alla sostenibilità e (iv) a promuovere la missione e i valori aziendali.

Le medesime finalità della Politica, con particolare riferimento alla motivazione delle persone, all'adesione alla mission e ai valori aziendali, al perseguimento degli obiettivi e alla creazione di valore in maniera sostenibile, sono state perseguite dalla Società anche nei confronti della generalità dei dipendenti, tenendo in debito conto le particolari condizioni di lavoro che, a seguito dello svilupparsi della pandemia COVID-19, hanno caratterizzato il 2020. Nel corso dell'anno, la Società ha infatti posto in essere una serie articolata di interventi atti a mettere in sicurezza le proprie persone e a minimizzare il più possibile gli impatti dell'emergenza sanitaria, ivi comprese specifiche iniziative a sostegno del reddito dei propri dipendenti, quali ad esempio la copertura assicurativa stipulata a favore delle proprie risorse, studiata specificamente per l'emergenza sanitaria COVID-19, la proroga dei termini di fruizione degli istituti in welfare previsti dagli accordi nazionali e aziendali vigenti, l'applicazione diffusa dello smartworking, nonché la decisione aziendale di dare corso al piano delle assunzioni necessarie per lo sviluppo dei piani produttivi, così come di effettuare una mirata politica meritocratica per le persone più meritevoli. L'organo societario responsabile della corretta attuazione della Politica di Remunerazione è il Consiglio di Amministrazione, che si avvale del supporto del Comitato per la Remunerazione, avente funzioni propositive e consultive in materia e che valuta periodicamente l'adeguatezza, la coerenza complessiva e la concreta applicazione della Politica di Remunerazione dei soggetti interessati in conformità con quanto raccomandato dal Codice di Corporate Governance e con quanto previsto dal Regolamento del Comitato per la Remunerazione. La gestione della Politica di Remunerazione del Direttore Generale, dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche e degli altri Dirigenti con Primarie Responsabilità è demandata all'Amministratore Delegato, con il supporto della Direzione Human Resources and Industrial Relations della Società. La verifica del livello di conseguimento degli obiettivi di performance quantitativi e qualitativi e la conseguente determinazione delle somme di denaro spettanti ai soggetti interessati è effettuata successivamente all'approvazione del bilancio d'esercizio, a seguito di verifica da parte dell'Amministratore Delegato.

1.2 Comitato per la Remunerazione: composizione, modalità di funzionamento, compiti e attività svolta

La composizione, i compiti e le modalità di funzionamento del Comitato per la Remunerazione sono disciplinati da un apposito Regolamento approvato dal Consiglio di Amministrazione. In linea con quanto previsto dal Regolamento, il Comitato per la Remunerazione è composto da quattro Amministratori non esecutivi in maggioranza indipendenti, e segnatamente dai Consiglieri Paola Muratorio (indipendente) con funzione di Presidente, Barbara Alemanni (indipendente), Elisabetta Oliveri (indipendente) e Fabrizio Palermo. Tutti i componenti sono in possesso di adeguata conoscenza ed esperienza in materia finanziaria o di politiche retributive.

Ai sensi del Regolamento, il Comitato per la Remunerazione si riunisce periodicamente con la frequenza adeguata al corretto svolgimento delle proprie funzioni. Le riunioni sono convocate dal Presidente del Comitato ovvero, quando ne è fatta richiesta, da almeno due dei suoi componenti, per la discussione di specifici argomenti da essi ritenuti di particolare rilievo.

Il Comitato è validamente riunito in presenza della maggioranza dei componenti in carica e decide a maggioranza assoluta dei presenti. In caso di parità di voto prevale il voto del Presidente del Comitato. Il Presidente del Comitato può invitare a singole riunioni il Presidente del Consiglio, l'Amministratore Delegato, gli altri amministratori e, informandone l'Amministratore Delegato, gli esponenti delle funzioni aziendali competenti per materia nonché il Segretario del Consiglio, qualora non svolga il ruolo di Segretario del Comitato; alle riunioni possono assistere i componenti del Collegio Sindacale. Con riferimento agli esponenti delle funzioni aziendali competenti per materia, partecipa di regola il Responsabile della Direzione Human Resources and Industrial Relations. Nessun Amministratore prende parte alle riunioni del Comitato in cui vengono formulate proposte al Consiglio di Amministrazione relative alla propria remunerazione. Il Comitato per la Remunerazione, in conformità al Codice di Corporate Governance nonché al Regolamento dello stesso, svolge le seguenti funzioni propositive e consultive in materia di remunerazione:

  • coadiuva il Consiglio nell'elaborazione della Politica;
  • presenta proposte o esprime pareri al Consiglio sulla remunerazione degli amministratori esecutivi e degli altri amministratori che ricoprono particolari cariche, nonché sulla fissazione degli obiettivi di performance

correlati alla componente variabile di tale remunerazione; 2 Lettera della Presidente del Comitato italiano per la Corporate Governance ai Presidenti degli organi amministrativi delle società quotate italiane del 19 dicembre 2019.

SEZIONE I SEZIONE II TABELLA 1 TABELLA 2 SEZIONE III TABELLA 3A

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  • supporta il Consiglio nella verifica della coerenza della remunerazione corrisposta con i principi e i criteri definiti dalla Politica;
  • monitora con cadenza annuale, o con la diversa cadenza stabilita dal Consiglio, la concreta applicazione della Politica approvata, verificando, in particolare, l'effettivo raggiungimento degli obiettivi di performance correlati alla componente variabile della remunerazione degli amministratori esecutivi o degli altri amministratori che ricoprono particolari cariche;
  • valuta periodicamente l'adeguatezza e la coerenza complessiva della Politica di Remunerazione degli amministratori e del Top Management;
  • valuta l'esito del voto dell'Assemblea sulla Politica di Remunerazione.

Nell'esercizio di tali funzioni e nell'ambito delle proprie competenze, il Comitato elabora e sottopone al Consiglio di Amministrazione proposte in materia di sistemi di incentivazione di medio-lungo termine rivolti al Top Management, ivi inclusi i piani di remunerazione basati su azioni, monitorandone l'applicazione. Al Comitato sono attribuite anche le funzioni di Comitato competente in materia di Operazioni con Parti Correlate in caso di deliberazioni in materia di remunerazione.

Il Comitato: (i) ha la facoltà di accedere, tramite la Segreteria del Comitato, alle informazioni ed alle Funzioni aziendali necessarie per lo svolgimento dei propri compiti; (ii) per l'adempimento dei propri compiti può ricorrere, attraverso le strutture della Società, a consulenti esterni, purché adeguatamente vincolati alla necessaria riservatezza e (iii) qualora lo ritenga necessario, predispone un budget annuale per le attività di propria competenza da proporre al Consiglio di Amministrazione.

Nel corso del 2020, il Comitato per la Remunerazione ha tenuto 8 riunioni, nell'ambito delle quali:

  • i. ha elaborato i contenuti della Politica di Remunerazione che è stata sottoposta all'approvazione del Consiglio di Amministrazione e al voto consultivo dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2019 e ha espresso il proprio parere in merito alla seconda sezione della Relazione sui compensi corrisposti;
  • ii. con riferimento alla componente variabile di breve termine della remunerazione del Presidente e dell'Amministratore Delegato, ha consuntivato i risultati aziendali e gli altri obiettivi relativi agli MBO per l'anno 2019 e ha definito gli obiettivi di performance relativi agli MBO per l'anno 2020;
  • iii. con riferimento alla componente variabile di medio-lungo termine della remunerazione:
  • a.Piano LTI 2016-2018: ha verificato e validato la proposta relativa alla consuntivazione dei risultati degli obiettivi economico-finanziari e la proposta relativa al numero delle azioni da attribuire a ciascun beneficiario dello stesso, da sottoporre all'approvazione del Consiglio di Amministrazione, relativamente al 2^ ciclo (2017-2019) del Piano suddetto;
  • b.Piano LTI 2019-2021: ha individuato i beneficiari del 2^ ciclo del Piano e ha determinato il numero dei diritti da assegnare agli stessi al fine di sottoporre il tutto all'approvazione del Consiglio di Amministrazione;
  • iv. ha effettuato una approfondita analisi e valutazione della politica retributiva dell'Amministratore Delegato e del Top Management della Società con il supporto e l'assistenza della società Mercer, come illustrato al successivo punto 2.1;
  • v. è stato impegnato nei lavori di analisi e adeguamento al Codice di Corporate Governance con particolare riferimento alle modifiche del Regolamento del Comitato per la Remunerazione e all'elaborazione della Procedura per la predisposizione della Politica di Remunerazione e per la valutazione della coerenza della remunerazione corrisposta.

Inoltre, nei primi mesi del 2021, il Comitato ha formulato la proposta per la presente Politica di Remunerazione che verrà sottoposta all'approvazione del Consiglio di Amministrazione e al voto vincolante dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2020 ed espresso il proprio parere in merito alla seconda sezione della presente Relazione sui compensi corrisposti nell'esercizio 2020.

Si riporta di seguito l'illustrazione del ciclo delle attività svolte dal Comitato nell'anno 2020:

MARZO

Ha elaborato i contenuti della Politica di Remunerazione che è stata sottoposta all'approvazione del Consiglio di Amministrazione e al voto vincolante dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2019 e ha espresso il proprio parere in merito alla seconda sezione della Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti, la quale è stata sottoposta all'approvazione del Consiglio di Amministrazione e al voto non vincolante dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio

MAGGIO

  • Ha richiesto e ottenuto informazioni in maniera dettagliata sugli aspetti più significativi della materia remunerativa del Gruppo Fincantieri
  • Ha iniziato la valutazione della politica retributiva dell'AD e del Top Management della Società con il supporto e l'assistenza della società Mercer

GIUGNO

• Componente variabile di breve termine della remunerazione del Presidente e dell'Amministratore Delegato: - ha consuntivato i risultati aziendali e gli altri obiettivi relativi agli MBO per l'anno 2019 • Componente variabile di medio-lungo termine della remunerazione:

  • Piano LTI 2016-2018 (2^ ciclo): ha verificato e validato la proposta relativa alla consuntivazione dei risultati degli obiettivi economico-finanziari e la proposta relativa al numero delle azioni da attribuire a ciascun beneficiario dello stesso, da sottoporre all'approvazione del Consiglio di Amministrazione • Ha proseguito la valutazione della politica retributiva dell'AD e del Top Management della Società

EVENTI SIGNIFICATIVI DEL 2020

DICEMBRE

Codice di Corporate Governance: adeguamento al Codice di Corporate Goverance con riferimento al Regolamento del Comitato per la Remunerazione e all'elaborazione della Procedura per la predisposizione della Politica di Remunerazione e per la valutazione della coerenza della remunerazione corrisposta

1.3 Esperti indipendenti intervenuti nella predisposizione della Politica di Remunerazione e indicazioni circa l'utilizzo, quale riferimento, di politiche retributive di altre società

La presente Politica 2021, in continuità con la Politica 2020, si avvale delle analisi di benchmark condotte da Mercer, con l'obiettivo di allineare la Politica stessa alle più diffuse pratiche di mercato delle società di riferimento, al fine di continuare il processo di monitoraggio ed eventuale allineamento dei pacchetti retributivi degli Amministratori Esecutivi, dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche e dei Dirigenti con Primarie Responsabilità, promuovendo, laddove dette retribuzioni risultino disallineate ai livelli di mercato, un graduale adeguamento delle medesime. Tali analisi sono state sottoposte all'esame del Comitato per la Remunerazione che l'ha condivisa negli obiettivi e nelle modalità.

  • Piano LTI 2019-2021: - ha individuato i beneficiari del 2^ ciclo (2020-2022) del Piano e ha determinato il numero dei diritti da assegnare agli stessi al fine di sottoporre il tutto all'approvazione del Consiglio di Amministrazione
  • Componente variabile di breve termine della remunerazione del Presidente e dell'Amministratore Delegato:
  • ha definito gli obiettivi di performance relativi agli MBO per l'anno 2020 • Presentazione output progetti Mercer:
  • benchmark retributivo per l'Amministratore Delegato
  • benchmark retributivo per i Dirigenti con Primarie Responsabilità
  • con il supporto e l'assistenza della società Mercer

2. Caratteristiche della Politica di Remunerazione

2.1 Finalità perseguite con la Politica di Remunerazione, principi che ne sono alla base e cambiamenti rispetto alla Politica adottata in riferimento all'esercizio 2020

La Politica di Remunerazione della Società è definita in coerenza con il modello di governance adottato e con le raccomandazioni del Codice di Corporate Governance, allo scopo di (i) contribuire al perseguimento della strategia aziendale; (ii) promuovere gli interessi a lungo termine e (iii) supportare la sostenibilità dell'azienda. In coerenza con questi obiettivi la Politica di Remunerazione ha lo scopo di attrarre, motivare e fidelizzare un management dotato di elevate qualità professionali, in grado di gestire con successo e profitto la Società, nonché

LUGLIO

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3 Il panel integrato utilizzato è costituito dalle seguenti società italiane ed estere: Huntington, Eni, Tenaris, Salini Impregilo, Enel, Ferrari, Rolls-Royce, Saipem, Prysmian, Maire Tecnimont, Brembo, Balfour Beatty, Alstom, Wartsila, Saab, Vallourec, Leonardo, Tecnica Reunidas, Konsberg Gruppen.

di allineare gli interessi del medesimo management con l'obiettivo prioritario della creazione di valore per gli azionisti della Società, in un orizzonte di medio-lungo termine, garantendo che la remunerazione stessa sia basata sui risultati effettivamente conseguiti.

A tal fine la Società fa riferimento alle pratiche di mercato in materia di politiche retributive, così da assicurare un adeguato livello di competitività sul mercato del lavoro.

Con l'obiettivo di perseguire una sempre maggiore coerenza dei trattamenti retributivi ai valori di mercato, la Società, nel corso del 2020, ha provveduto, con il supporto di Mercer, ad aggiornare la valutazione della pesatura delle posizioni manageriali del Top Management per verificarne il posizionamento retributivo rispetto al mercato di riferimento, così come ha provveduto a valutare il pacchetto retributivo dell'Amministratore Delegato rispetto a un panel di aziende italiane ed estere all'uopo identificato3 .

Dall'analisi è emerso che il posizionamento dell'Amministratore Delegato, con riferimento alla sola componente fissa della retribuzione, si colloca al di sotto della mediana di mercato (-3%). La competitività dell'offerta scende leggermente se si introduce l'incentivo annuale di breve termine (MBO) collocandosi, pertanto, al di sotto della mediana (-6%); se si considera, inoltre, l'incentivo di medio-lungo termine (Piani LTI), il gap di competitività rispetto alla mediana di mercato aumenta (-18%).

Con riferimento, invece, agli altri ruoli manageriali (Dirigenti con Responsabilità Strategiche e Primarie Responsabilità), l'analisi ha evidenziato che il posizionamento medio complessivo, riferito alla sola retribuzione fissa, risulta leggermente al di sotto della mediana di mercato (-2%). Tale posizionamento migliora se, oltre alla retribuzione fissa, si considerino anche le diverse componenti variabili della retribuzione. In particolare, introducendo l'incentivo annuale di breve termine (MBO), la percentuale rispetto alla mediana si attesta attorno al +3%, per incrementarsi ulteriormente fino al 29% in più rispetto alla mediana considerando anche la componente di medio-lungo termine (Piani LTI). Potrà essere attuato, ove necessario, un piano pluriennale di revisione dei pacchetti retributivi individuali volto a un graduale adeguamento delle retribuzioni che dovessero risultare ancora non in linea con i livelli di mercato. Potrà, inoltre, essere avviata una politica retributiva più incisiva nei confronti delle risorse chiave, anche a fini di retention, per adeguare i livelli retributivi a quelli di società comparabili per dimensione, complessità e presenza nel contesto internazionale.

La Politica di Remunerazione e il Piano LTI 2019-2021, approvato dall'Assemblea degli Azionisti dell'11 maggio 2018 in continuità con il Piano LTI 2016-2018, confermano la volontà di Fincantieri di incentivare il proprio management attraverso strumenti di remunerazione efficaci, in grado di attrarre, motivare e trattenere il Top Management e le risorse chiave della Società, privilegiando sempre più le componenti variabili della retribuzione rispetto a quella fissa, allineando così gli interessi del management a quelli degli azionisti in un'ottica di medio-lungo periodo. Peraltro, in considerazione delle crescenti aspettative della comunità finanziaria sullo sviluppo sostenibile, il predetto Piano LTI 2019-2021 prevede, oltre agli obiettivi di performance economico-finanziaria e legati all'andamento del titolo, anche un Indice di sostenibilità. Al fine di rafforzare il collegamento tra la remunerazione e gli interessi a medio-lungo termine della Società, la Politica di Remunerazione prevede che:

  • i. vi sia un adeguato bilanciamento tra la componente fissa e quella variabile e, nell'ambito di quest'ultima, tra la componente variabile di breve termine e quella di medio-lungo termine;
  • ii. la componente fissa sia sufficiente a remunerare la prestazione dell'interessato nel caso in cui la componente variabile non fosse erogata a causa del mancato raggiungimento degli obiettivi di performance;
  • iii. una parte rilevante della remunerazione degli interessati derivi da piani di incentivazione di durata triennale;
  • iv. la remunerazione relativa a tali Piani sia erogata subordinatamente al raggiungimento di obiettivi di performance, anch'essi di durata triennale;
  • v. detti obiettivi siano predeterminati, misurabili e indicativi dell'efficienza operativa della Società nonché della capacità di quest'ultima di remunerare il capitale investito e di creare valore per i propri azionisti nel medio-lungo termine;

vi. la Società abbia il diritto di chiedere la restituzione, in tutto o in parte, di componenti variabili (somme o azioni) della remunerazione versate (o di trattenere componenti oggetto di differimento) in forza delle Clausole di claw-back così come definite nel glossario di cui alla presente Relazione.

La Politica di Remunerazione applicata ai soggetti suindicati risulta quindi orientata a valorizzare la performance sostenibile e il raggiungimento delle priorità strategiche della Società. La remunerazione degli Amministratori non esecutivi, in conformità a quanto raccomandato dal Codice di Corporate Governance, è legata all'impegno richiesto a ciascuno di essi, tenuto anche conto della partecipazione ad uno o più Comitati costituiti nell'ambito del Consiglio di Amministrazione e non prevede alcuna componente variabile.

2.2 Modifiche apportate alla Politica per la remunerazione per l'esercizio 2021 rispetto all'esercizio 2020

La Politica per la remunerazione per l'esercizio 2021, ad eccezione dell'introduzione del nuovo Piano di incentivazione di medio-lungo termine per il triennio 2022-2024, la cui analisi è stata affrontata nei primi mesi del 2021 allo scopo di garantire continuità in un'ottica di retention delle risorse chiave dell'azienda non prevede modifiche significative rispetto a quella dell'esercizio 2020. Quanto sopra anche in considerazione del fatto che la Politica per l'esercizio 2020 ha ottenuto un'approvazione pressoché unanime della medesima da parte dell'Assemblea degli Azionisti, pari al 98,22%.

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2.3 Struttura della remunerazione: componenti fisse e componenti variabili, obiettivi di performance in base ai quali vengono assegnate le componenti variabili e informazioni sul legame tra la variazione dei risultati e la variazione della remunerazione

La remunerazione dell'Amministratore Delegato, del Presidente, del Direttore Generale, dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche e degli altri Dirigenti con Primarie Responsabilità è definita in modo da allineare i loro interessi con il perseguimento dell'obiettivo prioritario della creazione di valore per gli azionisti in un orizzonte temporale di medio-lungo termine. Inoltre, come evidenziato nelle seguenti tabelle, il pay-mix, a seguito dell'introduzione della componente variabile di medio-lungo termine (con riferimento sia al Piano LTI 2016-2018 sia al Piano LTI 2019-2021), conferma il trend di incremento nella parte variabile. Il suddetto pay-mix, pertanto, è bilanciato in funzione degli obiettivi strategici e della politica di gestione dei rischi della Società, tenendo conto del settore di attività in cui essa opera e delle caratteristiche dell'attività d'impresa concretamente svolta; per le posizioni di maggiore responsabilità sono privilegiate le componenti variabili rispetto alla componente fissa, in linea con le best practices di mercato.

Di seguito la rappresentazione grafica del pay-mix:

TABELLA 1 - PAY-MIX PIANO LTI 2016-2018

TABELLA 2 - PAY-MIX PIANO LTI 2019-2021

Nei grafici sopra riportati, i valori delle componenti variabili sono stati così calcolati:

  • componente variabile di breve termine: sono stati indicati i valori annuali degli incentivi ottenibili al raggiungimento del target;
  • componente variabile di medio-lungo termine: è stato indicato, nella tabella 1, il valore dell'incentivo in termini di numero di azioni ottenibili in caso di raggiungimento di tutti gli obiettivi al target nel terzo ciclo di durata triennale del Piano LTI 2016-2018 mentre, nella tabella 2, il valore dell'incentivo in termini di numero di azioni ottenibili in caso di raggiungimento di tutti gli obiettivi al target nel terzo ciclo di durata triennale del Piano LTI 2019-2021. Tali incentivi sono stati quantificati prendendo a riferimento il valore delle azioni all'assegnazione, ipotizzando la partecipazione dei beneficiari a tutti e tre i cicli di ciascun Piano, nonché la permanenza degli stessi anche successivamente al termine dei suddetti tre cicli di ciascun Piano. In ragione di quanto detto, i soggetti di cui sopra sono destinatari di un pacchetto retributivo strutturato come segue:
ISTITUTO FINALITÀ POPOLAZIONE COINVOLTA
Remunerazione fissa Remunera il ruolo e, in particolare,
le responsabilità attribuite ai destinatari,
tenendo conto, tra l'altro, dell'esperienza,
della qualità del contributo dato al
raggiungimento dei risultati di business e
del livello di eccellenza rispetto alle funzioni
assegnate.
• Presidente
• Amministratore Delegato
• Amministratori non esecutivi
• Direttore Generale
• Dirigenti con Responsabilità Strategiche
• Altri Dirigenti con Primarie Responsabilità
Remunerazione variabile di breve termine
(MBO annuale)
Remunera i risultati conseguiti nel breve
periodo ed è volta a tradurre le strategie
del piano industriale in una serie di
obiettivi annuali, individuali e aziendali,
capaci di influire in modo decisivo sulle
performance dei manager coinvolti.
• Presidente
• Amministratore Delegato
• Direttore Generale
• Dirigenti con Responsabilità Strategiche
• Altri Dirigenti con Primarie Responsabilità
Componente di medio-lungo termine
(Performance Share Plan)
Remunera i risultati conseguiti nel
medio-lungo periodo ed è finalizzata a
migliorare l'allineamento degli interessi
dei beneficiari a quelli degli azionisti e a
supportare la capacità di retention delle
risorse chiave.
I beneficiari sono singolarmente individuati
dal Consiglio di Amministrazione, sentito
il Comitato per la Remunerazione,
tra i seguenti soggetti:
• Amministratore Delegato
e, altresì, su proposta dell'Amministratore
Delegato, tra i seguenti soggetti:
• Direttore Generale
• Dirigenti con Responsabilità Strategiche
• Altri Dirigenti con Primarie Responsabilità

2.3.1 Componente fissa

La componente fissa della remunerazione è commisurata al ruolo, all'impegno richiesto e alle connesse responsabilità ed è sufficiente a remunerare le prestazioni lavorative anche in caso di mancata o parziale erogazione delle componenti variabili, laddove previste. Essa è determinata tenendo conto del livello di esperienza maturato dal singolo soggetto, del contributo professionale che lo stesso apporta al raggiungimento dei risultati di business, nonché del livello di eccellenza rispetto alle funzioni assegnate. La componente fissa, inoltre, è tale da assicurare una adeguata competitività rispetto ai livelli retributivi riconosciuti dal mercato per la specifica posizione. In linea con quanto raccomandato dal Codice di Corporate Governance e con le finalità descritte nel precedente

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  • paragrafo 2.1, la Politica prevede che la componente fissa della remunerazione sia composta:

• per l'Amministratore Delegato:

  • dal compenso deliberato dall'Assemblea degli Azionisti per la carica di componente del Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell'art. 2389, comma 1, cod. civ.;
  • dal compenso deliberato dal Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell'art. 2389, comma 3, cod. civ., su proposta del Comitato per la Remunerazione, sentito il parere del Collegio Sindacale, per la carica di Amministratore Delegato;

• per il Presidente del Consiglio di Amministrazione:

  • dal compenso deliberato dall'Assemblea degli Azionisti per il Presidente, ai sensi dell'art. 2389, comma 1, cod. civ.;
  • dal compenso deliberato dal Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell'art. 2389, comma 3, cod. civ., su proposta del Comitato per la Remunerazione, sentito il parere del Collegio Sindacale, in virtù dell'ampiezza e della natura delle specifiche deleghe che dovessero essere attribuite;

• per gli Amministratori non esecutivi:

  • dal compenso deliberato dall'Assemblea degli Azionisti per la carica di componenti del Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell'art. 2389, comma 1, cod. civ.;
  • dagli importi deliberati dal Consiglio di Amministrazione del 18 aprile 2019, sentito il Collegio Sindacale, per i Presidenti e i membri dei Comitati interni al Consiglio di Amministrazione;

• per il Collegio Sindacale:

  • dal compenso deliberato dall'Assemblea degli Azionisti del 9 giugno 2020 per la carica di Presidente e di Sindaco effettivo, ai sensi dell'art. 2402, comma 1, cod. civ.;
  • per il Direttore Generale, i Dirigenti con Responsabilità Strategiche e per gli altri Dirigenti con Primarie Responsabilità:
  • dalla retribuzione annua fissa lorda prevista dal contratto individuale sottoscritto, in conformità con quanto previsto dalla normativa collettiva applicata. I manager sopra indicati sono, inoltre, destinatari delle indennità spettanti per le trasferte effettuate, in ambito nazionale ed estero, in linea con quanto previsto dal CCNL dirigenti di riferimento e dagli accordi integrativi aziendali.

2.3.2 Componente variabile

È volta a remunerare il management e gli amministratori esecutivi per i risultati conseguiti nel breve e nel medio-lungo termine. La correlazione diretta tra i risultati conseguiti e la corresponsione degli incentivi consente, da un lato, di tener conto dei risultati della Società e del Gruppo e, dall'altro, di rafforzare il principio meritocratico, differenziando il contributo di ciascuno e motivando al contempo le risorse. Il pay-mix relativo alla parte variabile della remunerazione è costituito da:

  • una componente di breve termine, basata su piani di incentivazione variabile di breve termine su base annuale (MBO); e
  • una componente di medio-lungo termine, basata su piani azionari (Piani LTI).

La remunerazione variabile utilizza programmi e strumenti di incentivazione differenti a seconda della popolazione coinvolta e dell'arco temporale preso in considerazione, in modo da mitigare l'assunzione di rischi da parte del management e incentivare la creazione di valore sostenibile per gli azionisti nel medio-lungo termine.

Destinatari della remunerazione variabile di breve termine sono: l'Amministratore Delegato, il Presidente, il Direttore Generale, i Dirigenti con Responsabilità Strategiche e gli altri Dirigenti con Primarie Responsabilità. I destinatari della remunerazione di medio-lungo termine sono singolarmente individuati dal Consiglio di Amministrazione, sentito, per quanto di competenza, il Comitato per la Remunerazione, quanto al Presidente e all'Amministratore Delegato, e in base alle indicazioni dell'Amministratore Delegato relativamente al Direttore Generale, ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche, agli altri Dirigenti con Primarie Responsabilità e alle altre risorse chiave individuate con finalità di incentivazione e retention, secondo quanto previsto nei regolamenti relativi ai Piani LTI.

• Componente di breve termine

L'utilizzo di un piano di incentivazione variabile di breve termine su base annuale (MBO) è volto a tradurre le strategie del piano industriale in una serie di obiettivi annuali. L'MBO è in grado di influire in modo decisivo sulle performance dei manager coinvolti.

Gli obiettivi, individuati in linea con il piano industriale, sono predeterminati e misurabili e vengono assegnati annualmente attraverso schede comunicate ai singoli destinatari. In ragione del livello di raggiungimento dei propri obiettivi, i manager coinvolti ricevono un premio consistente in una percentuale predefinita della propria retribuzione base che, a seconda della fascia MBO di appartenenza, va da un minimo del 35% per il raggiungimento degli obiettivi al target (incrementabile fino al 38,2% in caso di over performance) a un massimo del 55% per il raggiungimento degli obiettivi al target (incrementabile fino al 59,25% in caso di over performance).

L'incentivo di breve termine dell'Amministratore Delegato è pari al 60% della componente fissa annua, relativo al target e comunque non superiore al 65%, in caso di over performance. L'incentivo di breve termine del Presidente è deliberato in cifra fissa dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per la Remunerazione. Per il Direttore Generale, la percentuale di MBO è pari al 55% della propria retribuzione base per il raggiungimento degli obiettivi al target, incrementabile fino al 59,25% in caso di over performance. Per tutti i ruoli sopra citati, la performance minima per ogni singolo obiettivo necessaria ai fini della erogazione del premio, si attesta all'80% rispetto al valore target.

L'MBO soggiace alle Clausole di claw-back (così come definite nel glossario di cui alla presente Relazione).

• Componente di medio-lungo termine

Fermo quanto precisato nel paragrafo 2.1 della presente Relazione, la Politica di Remunerazione prevede anche una componente variabile di medio-lungo termine (Piani LTI) volta a perseguire i seguenti obiettivi:

- migliorare l'allineamento degli interessi dei beneficiari a quelli degli azionisti, legando la remunerazione del nonché a coniugare la performance economico-finanziaria dell'azienda con obiettivi di sostenibilità;

management a specifici obiettivi di performance pluriennali, il cui raggiungimento è strettamente collegato al miglioramento della performance della Società, alla crescita di valore della stessa nel medio-lungo termine – supportare la capacità di retention delle risorse chiave, allineando la Politica di Remunerazione della Società alle migliori prassi di mercato, che tipicamente prevedono strumenti di incentivazione di medio-lungo termine.

Più specificatamente, tale componente prevede l'assegnazione gratuita, a ciascuno dei beneficiari individuati, secondo quanto previsto dai regolamenti che disciplinano i Piani LTI, di diritti a ricevere a titolo gratuito azioni della Società prive di valore nominale al termine di un determinato periodo di performance e subordinatamente:

– al raggiungimento degli obiettivi di performance; e

– alle altre condizioni previste dai regolamenti che disciplinano i Piani LTI.

Attualmente sono in vigore due Piani LTI: il Piano LTI 2016-2018 e il Piano LTI 2019-2021, le cui caratteristiche sono riportate nei successivi punti a) e b):

a) il Piano LTI 2016-2018 è caratterizzato dai seguenti elementi:

  • è basato sulla attribuzione ai beneficiari di azioni di Fincantieri prive di valore nominale in funzione del raggiungimento di specifici obiettivi di performance;
  • è costituito da tre cicli, ciascuno dei quali della durata di tre anni;
  • 2017-2019 per il 2^ ciclo; 2018-2020 per il 3^ ciclo);
  • è previsto un periodo di vesting almeno di durata triennale;
  • sono previsti obiettivi di performance sia di carattere economico-finanziario (l'EBITDA, con peso 70%), sia

– è previsto un periodo di performance della durata di tre anni per ciascuno dei tre cicli (2016-2018 per il 1^ ciclo;

collegati all'andamento del titolo (il TSR rispetto sia all'indice FTSE Italia All Share Modificato, con peso 10%, sia ad un Peer Group Internazionale, con peso 20%) al cui raggiungimento è subordinata l'attribuzione delle azioni a ciascun beneficiario al termine del periodo di performance, fatto salvo il rispetto di tutte le altre condizioni

previste dal regolamento del Piano. Tali obiettivi sono individuati dal Consiglio di Amministrazione, sentito il Comitato per la Remunerazione;

  • è previsto un periodo di lock-up durante il quale, salvo deroghe autorizzate dal Consiglio di Amministrazione, sentito il Comitato per la Remunerazione, i beneficiari che siano membri del Consiglio di Amministrazione, il Direttore Generale e i Dirigenti con Responsabilità Strategiche sono obbligati a detenere e a non disporre in alcun modo di una porzione delle azioni attribuite, ai sensi del Piano (pari al 20% delle azioni attribuite in base al Piano, una volta detratte le azioni eventualmente necessarie all'assolvimento degli oneri fiscali derivanti dalla consegna di tali azioni) per un periodo di tre anni (in caso di rapporti di lavoro a tempo indeterminato) ovvero fino al termine del proprio mandato o del proprio contratto (in caso di rapporti di amministrazione o di rapporti di lavoro a tempo determinato);
  • è previsto un limite (c.d. cap) al controvalore massimo delle azioni attribuibili ai sensi del Piano a ciascun beneficiario, ottenuto moltiplicando il numero di azioni attribuibili alla data di attribuzione in base al grado di conseguimento degli obiettivi di performance per il quadruplo del loro prezzo di mercato alla data di assegnazione gratuita dei relativi diritti.

In data 31 dicembre 2019 si è concluso il periodo di performance del 2^ ciclo (2017-2019) del Piano 2016-2018. Il Consiglio di Amministrazione, nel corso della riunione del 11 giugno 2020, sentito il Comitato per la Remunerazione, su proposta dell'Amministratore Delegato, ha consuntivato i risultati aziendali e gli altri obiettivi del 2^ ciclo del Piano LTI 2016-2018 e ha determinato il numero delle azioni da attribuire a ciascun beneficiario dello stesso in relazione alla misura del raggiungimento degli obiettivi e alla percentuale di incentivo attribuito a ciascuno. In conformità a quanto previsto dal Regolamento che disciplina il Piano, l'attribuzione dei diritti a ciascun beneficiario, è avvenuta in data 3 luglio 2020. Ai fini dell'espletamento dei servizi amministrativi e bancari legati alla fase di attribuzione dei diritti, Fincantieri si è avvalsa del supporto di BNP Paribas Securities Services.

  • b) Il Piano LTI 2019-2021, ripercorrendo sostanzialmente il medesimo impianto del Piano precedente, risulta caratterizzato dai seguenti elementi:
    • è basato sulla attribuzione ai beneficiari di azioni di Fincantieri prive di valore nominale in funzione del raggiungimento di specifici obiettivi di performance;
    • è costituito da tre cicli, ciascuno dei quali della durata di tre anni;
    • è previsto un periodo di performance della durata di tre anni per ciascuno dei tre cicli (2019-2021 per il 1^ ciclo; 2020-2022 per il 2^ ciclo; 2021-2023 per il 3^ ciclo);
    • è previsto un periodo di vesting almeno di durata triennale;
    • sono previsti obiettivi di performance sia di carattere economico-finanziario (l'EBITDA, con peso 70%), sia collegati all'andamento del titolo (il TSR rispetto sia all'indice FTSE Italia All Share Modificato, con peso al 5%, sia ad un Peer Group Internazionale, con peso al 10%), sia, quale elemento di novità rispetto al Piano precedente, collegati a un Indice di sostenibilità (l'ottenimento di un determinato rating da parte di agenzie internazionali di settore, anche in abbinamento al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità previsti nel Piano di Sostenibilità aziendale nel periodo di riferimento, con peso 15%), al raggiungimento dei quali è subordinata l'attribuzione delle azioni a ciascun beneficiario al termine del periodo di performance, fatto salvo il rispetto di tutte le altre condizioni previste dal regolamento del Piano. Tali obiettivi sono individuati dal Consiglio di Amministrazione, sentito il Comitato per la Remunerazione;
    • è previsto un periodo di lock-up durante il quale, salvo deroghe autorizzate dal Consiglio di Amministrazione, sentito il Comitato per la Remunerazione, i beneficiari che siano membri del Consiglio di Amministrazione, il Direttore Generale ovvero i Dirigenti con Responsabilità Strategiche sono obbligati a detenere e a non disporre in alcun modo di una porzione delle azioni attribuite ai sensi del Piano (pari al 20% delle azioni attribuite in base al Piano, una volta detratte le azioni eventualmente necessarie all'assolvimento degli oneri fiscali derivanti dalla consegna di tali azioni) per un periodo massimo di due

anni (in caso di rapporti di lavoro a tempo indeterminato) ovvero fino al termine del proprio mandato o del proprio contratto (in caso di rapporti di amministrazione o di rapporti di lavoro a tempo determinato).

Inoltre, considerando che nel corso dell'esercizio 2021 verrà attivato il 3^ e ultimo ciclo (2021-2023) del Piano LTI 2019-2021, il Consiglio di Amministrazione di Fincantieri, su proposta del Comitato per la Remunerazione, valutando positivamente il contributo dello strumento in termini di focalizzazione su obiettivi strategici, retention e motivazione del management, ha approvato l'avvio del Piano LTI relativo al triennio 2022–2024, predisposto in continuità con i due Piani precedenti, che sarà sottoposto all'approvazione dell'Assemblea degli Azionisti del 8 aprile 2021. Il Piano ripercorrendo sostanzialmente il medesimo impianto del Piano precedente, risulta caratterizzato dai seguenti elementi:

  • è basato sulla attribuzione ai beneficiari di azioni di Fincantieri prive di valore nominale in funzione del raggiungimento di specifici obiettivi di performance;
  • è costituito da tre cicli, ciascuno dei quali della durata di tre anni; – è previsto un periodo di performance della durata di tre anni per ciascuno dei tre cicli (2022-2024 per il 1^ ciclo; 2023-2025 per il 2^ ciclo; 2024-2026 per il 3^ ciclo);
  • è previsto un periodo di vesting almeno di durata triennale;

  • sono previsti obiettivi di performance sia di carattere economico-finanziario (l'EBITDA, con peso 55%), sia collegati all'andamento del titolo (il TSR rispetto sia all'indice FTSE Italia All Share Modificato, con peso 10%, sia ad un Peer Group Internazionale, con peso 15%), sia collegati a un Indice di sostenibilità (l'ottenimento di un determinato rating da parte di agenzie di rating internazionali in abbinamento al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità previsti nel Piano di Sostenibilità aziendale nel periodo di riferimento, con peso 20%), al raggiungimento dei quali è subordinata l'attribuzione delle azioni a ciascun beneficiario al termine del periodo di performance, fatto salvo il rispetto di tutte le altre condizioni previste dal regolamento del Piano. Tali obiettivi sono individuati dal Consiglio di Amministrazione, sentito il Comitato per la Remunerazione;
  • è previsto un periodo di lock-up durante il quale, salvo deroghe autorizzate dal Consiglio di Amministrazione, sentito il Comitato per la Remunerazione, i beneficiari che siano membri del Consiglio di Amministrazione, il Direttore Generale ovvero i Dirigenti con Responsabilità Strategiche sono obbligati a detenere e a non disporre in alcun modo di una porzione delle azioni attribuite ai sensi del Piano (pari al 51% delle azioni attribuite in base al Piano, una volta detratte le azioni eventualmente necessarie all'assolvimento degli oneri fiscali derivanti dalla consegna di tali azioni) per un periodo di almeno due anni.

Per ulteriori dettagli relativamente alla descrizione degli obiettivi, al peso degli stessi, alle modalità di calcolo per la loro consuntivazione e agli eventuali elementi di rettifica (adjusted), si rimanda alla consultazione dei Documenti Informativi che disciplinano i rispettivi Piani sopracitati, pubblicati sul sito aziendale.

• Pay-mix delle componenti variabili

Sulla base di quanto precede, per quanto riguarda le componenti variabili della remunerazione, il pay-mix dell'Amministratore Delegato, del Presidente, del Direttore Generale, dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche e degli altri Dirigenti con Primarie Responsabilità è composto come segue:

• per l'Amministratore Delegato:

  • MBO con obiettivi annuali tanto quantitativi, di natura economico-finanziaria, quanto qualitativi, legati al conseguimento di specifici risultati, quali: EBITDA Margin (peso 50%), Ordini (peso 30%), Indice di sostenibilità (peso 10%) e progetti specifici e di sviluppo organizzativo (peso 10%)4 . La percentuale al target è stata definita dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per la Remunerazione e previo parere del Collegio Sindacale, in misura pari al 60% della componente fissa annua, aumentabile sino al 65% in caso di over performance. L'incentivo maturato viene erogato previa verifica da parte del Consiglio di Amministrazione, sentito il Comitato per la Remunerazione, del raggiungimento degli obiettivi prefissati a valle dell'approvazione del bilancio relativo all'esercizio di riferimento e nel rispetto di quanto previsto dal relativo Piano;
  • Piano LTI 2016-2018 con obiettivi pluriennali, di natura economico-finanziaria e collegati all'andamento del titolo. All'atto dell'assegnazione dei diritti a ricevere gratuitamente azioni della Società ai sensi del Piano LTI 2016-2018, il numero di tali diritti è pari al 100% della componente fissa della retribuzione in caso di performance al target, aumentabile sino al 130% in caso di over performance. Il controvalore dei diritti attribuibili è soggetto ai limiti del sopra citato cap. L'incentivo maturato viene assegnato previa verifica da parte del Consiglio di Amministrazione, sentito il Comitato per la Remunerazione, del raggiungimento degli obiettivi prefissati a valle dell'approvazione del bilancio relativo all'ultimo esercizio di riferimento per ogni ciclo del Piano, nonché della sussistenza di tutte le altre condizioni previste dal regolamento del Piano LTI 2016-2018 ed è quindi erogato nel rispetto di quanto previsto dal medesimo regolamento;
  • Piano LTI 2019-2021 con obiettivi pluriennali, sia di natura economico-finanziaria, sia collegati all'andamento del titolo nonché a un Indice di sostenibilità. L'assegnazione del numero dei diritti a ricevere gratuitamente azioni della Società, relativamente al Piano LTI 2019-2021, pari al 115% della componente

fissa della retribuzione in caso di performance al target, aumentabile sino al 172,5% in caso di over performance, sarà oggetto di successiva approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione. L'incentivo maturato viene assegnato previa verifica da parte del Consiglio di Amministrazione, sentito il Comitato per la Remunerazione, del raggiungimento degli obiettivi prefissati a valle dell'approvazione del bilancio relativo all'ultimo esercizio di riferimento per ogni ciclo del Piano, nonché della sussistenza di tutte le altre condizioni previste dal regolamento del Piano LTI 2019-2021 ed è quindi erogato nel rispetto di quanto previsto dal medesimo regolamento.

• per il Presidente:

attribuiti, quali: Sostenibilità e Risk Management (peso 25%), Piano Audit di Fincantieri (peso 20%), Relazioni . L'importo è definito in cifra fissa dal Consiglio di

– da un piano di incentivazione variabile di breve termine con obiettivi annuali (MBO), in relazione ai poteri Istituzionali (peso 35%) e Security aziendale (peso 20%)5 Amministrazione, su proposta del Comitato per la Remunerazione e previo parere del Collegio Sindacale, e viene erogato a seguito di specifica delibera in relazione al raggiungimento degli obiettivi annuali prefissati.

• per il Direttore Generale, i Dirigenti con Responsabilità Strategiche e gli altri Dirigenti con Primarie Responsabilità:

. Generale è pari al 55% della componente fissa della retribuzione, aumentabile sino al 59,25% in caso di over (MBO) dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche e degli altri Dirigenti con Primarie Responsabilità varia, a

  • Piano MBO con obiettivi annuali tanto quantitativi, di natura economico-finanziaria, quanto qualitativi, sia di tipo aziendale che individuale, che tengano conto del ruolo ricoperto: EBITDA (peso 20%), Free Cash Flow (peso 10%), Sostenibilità (peso 20%) e ulteriori obiettivi di ruolo nonché settore per il rimanente peso6 L'importo al target della componente variabile di breve termine della retribuzione (MBO) del Direttore performance. L'importo massimo al target della componente variabile di breve termine della retribuzione seconda della fascia MBO di appartenenza, da un minimo del 35% a un massimo del 55% della retribuzione base; in caso di over performance, tali percentuali andranno, a seconda della fascia MBO di appartenenza, da un minimo del 38,2% a un massimo del 59,25%. L'incentivo maturato viene assegnato ed erogato previa verifica da parte dell'Amministratore Delegato del grado di raggiungimento degli obiettivi prefissati a valle dell'approvazione del bilancio relativo all'esercizio di riferimento e nel rispetto di quanto previsto dal relativo Piano;
  • Piano LTI 2016-2018 con obiettivi pluriennali sia di carattere economico-finanziario che collegati all'andamento del titolo. L'incentivo maturato viene assegnato previa verifica da parte del Consiglio di Amministrazione, sentito, nei limiti delle sue competenze, il Comitato per la Remunerazione, del raggiungimento degli obiettivi prefissati a valle dell'approvazione del bilancio relativo all'ultimo esercizio di riferimento per ogni ciclo del Piano, nonché della sussistenza di tutte le altre condizioni previste dal regolamento del Piano, ed è quindi erogato nel rispetto di quanto previsto dal medesimo regolamento. Nei limiti del cap previsto dal regolamento del Piano, la misura dell'incentivo è pari alla seguente determinata dal Consiglio di Amministrazione, sentito il Comitato per la Remunerazione su proposta dell'Amministratore Delegato, in base all'impatto della relativa posizione sui risultati aziendali:
  • per il Direttore Generale: 75% in caso di obiettivi al target, incrementabile sino al 97,5% in caso di over performance;
  • per i Dirigenti con Responsabilità Strategica e gli altri Dirigenti con Primarie Responsabilità: varia a target; in caso di over performance tali percentuali andranno a seconda della fascia di appartenenza da un minimo del 43% ad un massimo del 78%;

percentuale della componente fissa della retribuzione collegata alla fascia di appartenenza del destinatario,

seconda della fascia di appartenenza da un minimo del 33% ad un massimo del 60% in caso di obiettivi al

4 Gli obiettivi e i relativi pesi si riferiscono al Piano MBO 2020. In linea di massima, fatte salve eventuali rimodulazioni, analoghi obiettivi saranno presi a riferimento nella definizione degli obiettivi 2021, ferma restando la prevalenza in termini di peso percentuale degli obiettivi collegati al business.

5 Gli obiettivi e i relativi pesi si riferiscono al Piano MBO 2020. In linea di massima, fatte salve eventuali rimodulazioni, analoghi obiettivi saranno presi a riferimento nella definizione degli obiettivi 2021. 6 Gli obiettivi e i relativi pesi si riferiscono al Piano MBO 2020. In linea di massima, fatte salve eventuali rimodulazioni, analoghi obiettivi saranno presi a riferimento nella definizione degli obiettivi 2021.

  • Piano LTI 2019-2021 con obiettivi pluriennali, sia di natura economico-finanziaria e collegati all'andamento del titolo sia collegati a un Indice di sostenibilità. L'incentivo maturato viene assegnato previa verifica da parte del Consiglio di Amministrazione, sentito il Comitato per la Remunerazione, su proposta dell'Amministratore Delegato, del raggiungimento degli obiettivi prefissati a valle dell'approvazione del bilancio relativo all'ultimo esercizio di riferimento per ogni ciclo del Piano, nonché della sussistenza di tutte le altre condizioni previste dal regolamento del Piano LTI 2019-2021 ed è quindi erogato nel rispetto di quanto previsto dal medesimo regolamento. La misura dell'incentivo è pari alla seguente percentuale della componente fissa della retribuzione collegata alla fascia di appartenenza del destinatario, determinata dal Consiglio di Amministrazione, sentito il Comitato per la Remunerazione su proposta dell'Amministratore Delegato, in base all'impatto della relativa posizione sui risultati aziendali:
  • per il Direttore Generale: 95% in caso di obiettivi al target, incrementabile sino al 142,5% in caso di over performance;
  • per i Dirigenti con Responsabilità Strategica e gli altri Dirigenti con Primarie Responsabilità: varia a seconda della fascia di appartenenza da un minimo del 33% a un massimo del 85% in caso di obiettivi al target; in caso di over performance tali percentuali andranno, a seconda della fascia di appartenenza, da un minimo del 49,5% a un massimo del 127,5%.

Per ogni aspetto di dettaglio si fa riferimento a quanto contenuto nei Documenti Informativi del Piano LTI 2016-2018 e del Piano LTI 2019-2021, redatti ai sensi dell'art. 114-bis del TUF e dell'art. 84-bis del Regolamento Emittenti e pubblicati dalla Società.

•Remunerazioni Straordinarie

In via eccezionale e straordinaria, rispetto al contesto di politica retributiva e nell'ottica di attrarre figure chiave dal mercato ovvero motivare e trattenere le risorse migliori, possono essere accordati trattamenti specifici in fase di assunzione o in costanza di rapporto.

Questi trattamenti, che vengono previsti solo per selezionate figure manageriali di elevato profilo, possono essere costituiti da (a) entry bonus collegati a perdite economiche derivanti dalla cessazione del precedente rapporto di lavoro che pregiudicherebbero l'ingresso/assunzione della nuova risorsa chiave (quale, per esempio, il riconoscimento di incentivi di breve/medio periodo, ecc.); (b) retention bonus collegati all'impegno di mantenere il rapporto di lavoro con l'azienda per un periodo determinato; (c) componenti variabili garantite solo per il primo anno di assunzione; (d) success fee collegate ad operazioni e/o risultati straordinari (quali, ad esempio, dismissioni, acquisizioni, fusioni, processi di riorganizzazione o efficientamento), di significatività tale da impattare in maniera sostanziale sul valore e sui volumi di attività della Società e/o sulla relativa redditività e in quanto tali insuscettibili di trovare adeguata risposta negli ordinari sistemi di remunerazione variabile, sì da giustificare tale erogazione aggiuntiva. Detti trattamenti sono previsti in misura non superiore all'ammontare della componente variabile di breve termine, in misura coerente con le più diffuse prassi di mercato in materia, in conformità a quanto previsto dall'art. 123-ter comma 3-bis del TUF.

Dette componenti straordinarie della remunerazione, qualora abbiano come destinatari il Presidente o l'Amministratore Delegato, sono oggetto di delibera del Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per la Remunerazione. Per il Direttore Generale, i Dirigenti con Responsabilità Strategiche e gli altri Dirigenti con Primarie Responsabilità l'erogazione è rimessa alle valutazioni dell'Amministratore Delegato. Quanto sopra illustrato è stato definito anche in riferimento alle recenti raccomandazioni del Comitato Italiano per la Corporate Governance.

2.3.3 Benefici non monetari

All'Amministratore Delegato, al Presidente, al Direttore Generale, ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche e agli altri Dirigenti con Primarie Responsabilità è riconosciuto l'utilizzo dell'autovettura aziendale ad uso promiscuo e del relativo carburante entro limiti predeterminati ed eventualmente, in alternativa all'albergo, l'utilizzo di un alloggio per soggiorni di lungo periodo e comunque limitati nel tempo, secondo criteri di economicità.

2.3.4 Criteri utilizzati per la valutazione degli obiettivi di performance alla base dell'assegnazione di componenti variabili della remunerazione e informazioni volte ad evidenziare la coerenza della Politica di Remunerazione con il perseguimento degli interessi a lungo termine della Società e con la politica di gestione del rischio Gli obiettivi di performance previsti dalla Politica di Remunerazione per la corresponsione della componente variabile della remunerazione sono individuati tenendo conto della specifica attività svolta dalla Società e dei connessi profili di rischio.

In particolare, la corresponsione della componente variabile del piano di incentivazione di breve termine è legata al raggiungimento di obiettivi predefiniti di performance economico-finanziaria riferiti al budget annuale. Il confronto dei dati consuntivi con gli obiettivi assegnati determina la misura della componente variabile della retribuzione erogabile.

La corresponsione di quanto previsto, invece, dalla componente variabile di medio-lungo termine, finalizzata alla creazione di valore per la generalità degli azionisti in un orizzonte temporale di medio-lungo termine, è legata al raggiungimento di obiettivi predefiniti di performance economico-finanziaria riferiti al piano industriale e/o a fasi dello stesso ovvero, se su base azionaria, collegati all'andamento del titolo e/o del ritorno economico per gli azionisti nel medio-lungo termine.

Il Piano 2019-2021 prevede, in aggiunta agli obiettivi di carattere economico-finanziario e legati all'andamento del titolo, un Indice di sostenibilità.

2.3.5 Sistemi di pagamento differito, con indicazione dei periodi di differimento e dei criteri utilizzati per la determinazione di tali periodi e meccanismi di correzione ex post

Per la componente variabile di medio-lungo termine è previsto un periodo di vesting almeno di durata triennale e un periodo di lock-up, salvo deroghe autorizzate dal Consiglio di Amministrazione, sentito il Comitato per la Remunerazione, come indicato al precedente punto 2.3.2. Per tutte le componenti variabili della remunerazione sono previste Clausole di claw-back (così come definite nel glossario di cui alla presente Relazione).

2.3.6 Politica relativa ai trattamenti previsti in caso di cessazione dalla carica o di risoluzione del rapporto di lavoro

Per gli amministratori non sono previsti accordi specifici individuali in caso di cessazione dalla carica. Per il Direttore Generale e i Dirigenti con Responsabilità Strategiche possono essere previsti accordi specifici individuali; detti trattamenti non possono comunque eccedere i limiti massimi previsti dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i Dirigenti di Aziende Produttrici di Beni e Servizi vigente; concorrono alla determinazione

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dell'ammontare delle mensilità le componenti fisse della retribuzione nonché la media dell'incentivo di breve termine riferito agli ultimi tre esercizi.

Ai sensi dell'art. 2125 del codice civile, possono essere, inoltre, previsti specifici compensi per i casi in cui si rilevi la necessità di stipulare patti di non concorrenza per i componenti del Consiglio di Amministrazione, per il Direttore Generale, per i Dirigenti con Responsabilità Strategiche e per gli altri Dirigenti con Primarie Responsabilità.

Quanto sopra detto avviene in conformità a quanto previsto dall'art. 123-ter del TUF.

2.3.7 Informazioni sulla presenza di coperture assicurative, ovvero previdenziali o pensionistiche, diverse da quelle obbligatorie

In favore del Presidente e dell'Amministratore Delegato sono previste specifiche coperture assicurative. Al Direttore Generale, ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche e agli altri Dirigenti con Primarie Responsabilità, così come agli altri Dirigenti della Società, si applicano trattamenti di miglior favore rispetto a quanto stabilito dal CCNL di categoria in termini di coperture assicurative, previdenziali e pensionistiche accessorie.

2.3.8 Politica retributiva seguita con riferimento: (i) agli Amministratori indipendenti, (ii) all'attività di partecipazione a Comitati e (iii) allo svolgimento di particolari incarichi

La remunerazione degli Amministratori indipendenti è uguale a quella descritta nel precedente paragrafo 2.3.1 con riferimento agli Amministratori non esecutivi.

Per gli Amministratori che partecipano a Comitati interni al Consiglio di Amministrazione, la Politica di Remunerazione prevede che essi percepiscano per la partecipazione a ciascun Comitato un compenso aggiuntivo determinato dal Consiglio di Amministrazione, previa proposta del Comitato per la Remunerazione, come indicato nel precedente paragrafo 2.3.1.

Sezione II

Compensi percepiti nell'esercizio 2020 dai componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, dal Direttore Generale, nonché dai Dirigenti con Primarie Responsabilità/Dirigenti con Responsabilità Strategiche

Prima Parte Voci che compongono la Remunerazione

Con riferimento all'esercizio 2020 nella presente parte della Sezione II della Relazione sono illustrati: (i) nominativamente, i compensi spettanti ai soggetti che, nel corso di tale esercizio, hanno ricoperto – anche per una frazione dell'esercizio – la carica di Amministratore, Sindaco, Direttore Generale e (ii) in aggregato, i compensi spettanti ai Dirigenti con Primarie Responsabilità/Dirigenti con Responsabilità Strategiche. Le medesime voci sono riportate in forma sintetica anche nelle tabelle di cui alla Seconda Parte della presente Sezione.

1. Consiglio di Amministrazione

1.1 Presidente del Consiglio di Amministrazione Per l'intero esercizio 2020, la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione è stata ricoperta dall'Amb. Giampiero Massolo. La remunerazione spettante all'Amb. Massolo, relativa all'esercizio 2020 (dal 1 gennaio al 31 dicembre 2020), è la seguente:

– Euro 50.000, su base annua, quale compenso deliberato dall'Assemblea degli Azionisti del 5 aprile 2019,

  • Componente fissa: un importo pari a Euro 310.000, su base annua, di cui:
  • per la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell'art. 2389, comma 1, cod. civ.; detto importo sarà erogato nel 2021;
  • Euro 260.000, su base annua, quale compenso deliberato dal Consiglio di Amministrazione del 20 luglio 2016, ai sensi dell'art. 2389, comma 3, cod. civ., su proposta del Comitato per la Remunerazione, nonché sentito il parere del Collegio Sindacale, in virtù dell'ampiezza e della natura delle specifiche deleghe attribuite; detto importo è stato erogato nel 2020.

Nel biennio 2019-2020, i compensi del Presidente sono rimasti invariati, ovvero Euro 310.000 quale retribuzione annua fissa ed Euro 120.000 quale incentivo di breve termine (MBO) laddove la retribuzione media relativa ai dipendenti è passata da Euro 40.200 dell'esercizio 2019 a Euro 40.870 dell'esercizio 2020. Relativamente al medesimo periodo i Ricavi e Proventi si sono attestati a Euro 5.8 miliardi nell'esercizio 2019 e a Euro 5.9 miliardi nell'esercizio 2020, mentre il carico di lavoro complessivo è passato da Euro 32.7 miliardi del 2019 a Euro 35.7 miliardi del 2020.

  • Componente variabile di breve termine:
  • Piano MBO 2020: come definito dal Consiglio di Amministrazione del 20 luglio 2016 e successivamente confermato in data 30 luglio 2020, su proposta del Comitato per la Remunerazione e previo parere del Collegio Sindacale, la componente variabile di breve termine è pari a Euro 100.000, con adeguamento fino a un massimo di Euro 120.000 in caso di over performance; la verifica del raggiungimento degli obiettivi e la determinazione dell'effettivo incentivo maturato sarà effettuata dal Consiglio di Amministrazione nel corso del 2021, su proposta del Comitato per la Remunerazione, sulla base delle risultanze di bilancio d'esercizio del 2020 e di specifiche rendicontazioni. L'eventuale importo sarà erogato nel 2021.

I compensi effettivamente corrisposti all'Amb. Massolo nel corso dell'esercizio 2020 sono:

  • Componente fissa: un importo pari a Euro 307.397,26 di cui:
  • Euro 10.410,96, quale compenso, pro rata temporis (1 gennaio 5 aprile 2019), deliberato dall'Assemblea degli Azionisti del 19 maggio 2016 per la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell'art. 2389, comma 1, cod. civ.;
  • Euro 36.986,30, quale compenso, pro rata temporis (periodo 6 aprile 31 dicembre 2019), deliberato dall'Assemblea degli Azionisti del 5 aprile 2019, per la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell'art. 2389, comma 1, cod. civ.;
  • Euro 260.000, quale compenso, relativo all'esercizio 2020, deliberato dal Consiglio di Amministrazione del 20 luglio 2016, ai sensi dell'art. 2389, comma 3, cod. civ., su proposta del Comitato per la Remunerazione, nonché sentito il parere del Collegio Sindacale, in virtù dell'ampiezza e della natura delle specifiche deleghe attribuite.
  • Componente variabile di breve termine:
  • Piano MBO 2019: come definito dal Consiglio di Amministrazione del 20 luglio 2016 su proposta del Comitato per la Remunerazione e previo parere del Collegio Sindacale, la componente variabile di breve termine era stata stabilita in una somma pari a Euro 100.000, con adeguamento fino a un massimo di Euro 120.000 in caso di over performance; il Consiglio di Amministrazione del 11 giugno 2020, su proposta del Comitato per la Remunerazione, ha accertato il pieno raggiungimento delle specifiche condizioni di over performance determinando conseguentemente la corresponsione dell'importo di Euro 120.000 nel 2020.
  • •Benefici non monetari:
  • l'utilizzo dell'autovettura aziendale a uso promiscuo e del relativo carburante, l'assistenza sanitaria integrativa, le coperture assicurative e ulteriori benefits minori, per un valore complessivo pari a Euro 2.099,76, determinati secondo un criterio di imponibilità fiscale.

Non sono previsti trattamenti in caso di cessazione dalla carica.

1.2 Amministratore Delegato

Per l'intero esercizio 2020, la carica di Amministratore Delegato è stata ricoperta dal Dott. Giuseppe Bono. La remunerazione spettante al Dott. Bono, relativa all'esercizio 2020 (dal 1 gennaio al 31 dicembre 2020), è la seguente:

  • Componente fissa: un importo pari ad Euro 973.000, su base annua, di cui:
  • Euro 50.000, quale compenso, su base annua, deliberato dall'Assemblea degli Azionisti del 5 aprile 2019 per la carica di componente del Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell'art. 2389, comma 1, cod. civ.; detto importo sarà erogato nel 2021;
  • Euro 923.000, su base annua, quale compenso deliberato dal Consiglio di Amministrazione del 20 luglio 2016, ai sensi dell'art. 2389, comma 3, cod. civ., su proposta del Comitato per la Remunerazione e previo parere del Collegio Sindacale, per la carica di Amministratore Delegato; detto importo è stato erogato nel 2020.

Nel biennio 2019-2020, i compensi dell'Amministratore Delegato sono rimasti invariati, ovvero Euro 973.000 quale retribuzione fissa ed Euro 632.450 quale incentivo di breve termine (MBO) laddove la retribuzione media relativa ai dipendenti è passata da Euro 40.200 dell'esercizio 2019 a Euro 40.870 dell'esercizio 2020. Relativamente al medesimo periodo i Ricavi e Proventi si sono attestati a Euro 5.8 miliardi nell'esercizio 2019 e a Euro 5.9 miliardi nell'esercizio 2020, mentre il carico di lavoro complessivo è passato da Euro 32.7 miliardi del 2019 a Euro 35.7 miliardi del 2020.

  • Componente variabile di breve termine:
  • Piano MBO 2020: come definito dal Consiglio di Amministrazione del 20 luglio 2016 e successivamente confermato in data 30 luglio 2020 su proposta del Comitato per la Remunerazione e previo parere del Collegio Sindacale, la componente variabile di breve termine, è pari a Euro 583.800 (corrispondente al 60% della componente fissa annua), al raggiungimento del target, con adeguamento fino a un massimo di Euro 632.450 (corrispondente al 65% della componente fissa annua) in caso di over performance. La verifica del raggiungimento degli obiettivi e la determinazione dell'effettivo incentivo maturato saranno effettuate dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per la Remunerazione, nel corso del 2021 sulla base delle risultanze del bilancio d'esercizio del 2020 e di specifiche rendicontazioni. L'eventuale importo sarà corrisposto nel 2021.
  • Componente variabile di medio-lungo termine:
  • Piano LTI 2019-2021: in data 11 maggio 2018 l'Assemblea degli Azionisti ha approvato il Piano LTI 2019-2021 su proposta del Consiglio di Amministrazione; con riferimento al secondo ciclo (2020-2022) del suddetto Piano, il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per la Remunerazione, sentito il parere del Collegio Sindacale, in data 30 luglio 2020, ha previsto l'assegnazione gratuita di numero 2.742.973 diritti a ricevere azioni ordinarie di Fincantieri, nel caso del raggiungimento di tutti gli obiettivi al target e subordinatamente al verificarsi delle condizioni previste dal Regolamento che disciplina il Piano. In caso di over performance, tale numero di diritti potrà essere incrementato fino ad un massimo del 50%. L'eventuale attribuzione relativa al primo ciclo avverrà nel 2023.

I compensi corrisposti effettivamente al Dott. Bono nel corso dell'esercizio 2020 sono:

  • Componente fissa7 : un importo pari ad Euro 967.013,70, di cui:
  • Euro 7.027,40, quale compenso, pro rata temporis (periodo 1 gennaio 5 aprile 2019), deliberato dall'Assemblea degli Azionisti del 19 maggio 2016 per la carica di componente del Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell'art. 2389, comma 1, cod. civ.;
  • Euro 36.986,30 quale compenso, pro rata temporis (periodo 6 aprile 31 dicembre 2019), deliberato dall'Assemblea degli Azionisti del 5 aprile 2019 per la carica di componente del Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell'art. 2389, comma 1, cod. civ.;
  • Euro 923.000, quale compenso, relativo all'esercizio 2020, come deliberato dal Consiglio di Amministrazione del 20 luglio 2016, ai sensi dell'art. 2389, comma 3, cod. civ., su proposta del Comitato per la Remunerazione e previo parere del Collegio Sindacale, per la carica di Amministratore Delegato.
  • Componente variabile di breve termine:
  • Piano MBO 2019: come definito dal Consiglio di Amministrazione del 20 luglio 2016, su proposta del Comitato per la Remunerazione e previo parere del Collegio Sindacale, la componente variabile di breve termine, è pari a Euro 583.800, al raggiungimento del target, con adeguamento fino a un massimo di Euro 632.450 in caso di over performance; il Consiglio di Amministrazione del 11 giugno 2020, su proposta del Comitato per la Remunerazione, ha accertato il pieno raggiungimento delle specifiche condizioni di over performance determinando conseguentemente la corresponsione dell'importo di Euro 632.450 nel 2020.
  • Componente variabile di lungo termine:
  • Piano LTI 2016-2018: in data 31 dicembre 2019 si è concluso il periodo di performance del 2^ ciclo (2017-2019) del suddetto Piano. Il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per la Remunerazione, sentito il Collegio Sindacale, ha consuntivato i risultati aziendali e gli altri obiettivi del 2^ ciclo del Piano LTI 2016-2018 e ha determinato il numero delle azioni da attribuire a ciascun beneficiario dello stesso in

7 Si precisa che gli eventuali compensi relativi alle altre cariche ricoperte dal Dott. Bono presso società controllate e collegate sono esclusi dal totale di Euro 967.013,70 in quanto riversati direttamente a favore di Fincantieri.

relazione alla misura del raggiungimento degli obiettivi. In conformità a quanto previsto dal Regolamento che disciplina il Piano, l'attribuzione dei diritti a ciascun beneficiario, è avvenuta in data 3 luglio 2020.

A seguito di quanto sopra, il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per la Remunerazione, sentito il parere del Collegio Sindacale, ha deliberato l'attribuzione a favore dell'Amministratore Delegato di un numero complessivo di 1.111.583 azioni ordinarie Fincantieri, al lordo delle trattenute di legge.

•Benefici non monetari:

  • l'utilizzo dell'autovettura aziendale a uso promiscuo e del relativo carburante, l'assistenza sanitaria integrativa, le coperture assicurative e ulteriori benefits minori, per un valore complessivo pari a Euro 2.126,76, determinati secondo un criterio di imponibilità fiscale.

• Alloggio:

  • in occasione della permanenza a Trieste, in alternativa all'albergo, il Dott. Bono ha la disponibilità di un alloggio, secondo criteri di economicità.

Non sono previsti trattamenti in caso di cessazione dalla carica.

1.3 Altri componenti del Consiglio di Amministrazione

Il Consiglio di Amministrazione, nominato dall'Assemblea degli Azionisti del 5 aprile 2019 per il triennio 2019-2021, è stato in carica per l'intero esercizio 2020.

Ricoprono la carica di componenti del Consiglio di Amministrazione, oltre ai Consiglieri Amb. Giampiero Massolo e Dott. Giuseppe Bono, i seguenti Consiglieri:

• Prof.ssa Barbara Alemanni (amministratore indipendente), Avv. Massimiliano Cesare (amministratore indipendente), Dott. Luca Errico (amministratore indipendente), Arch. Paola Muratorio (amministratore indipendente), Ing. Elisabetta Oliveri (amministratore indipendente), Dott. Fabrizio Palermo (amministratore non indipendente), Dott.ssa Federica Santini (amministratore non indipendente) e Prof.ssa Federica Seganti (amministratore indipendente).

In data 18 aprile 2019, il Consiglio di Amministrazione ha provveduto a nominare i Comitati endoconsiliari, i componenti degli stessi e a determinare i rispettivi compensi. In particolare, per l'intero esercizio 2020, i sopracitati Comitati endoconsiliari risultano così composti:

  • Comitato per il Controllo Interno e la Gestione dei Rischi, composto da: Avv. Massimiliano Cesare (Presidente), Prof.ssa Barbara Alemanni, Prof.ssa Federica Seganti e Dott.ssa Federica Santini. Il suddetto Comitato opera anche come Comitato per le Operazioni con Parti Correlate e, nel caso in cui tale Comitato analizzi Operazioni di Maggiore Rilevanza, la Dott.ssa Santini viene sostituita dall' Arch. Paola Muratorio;
  • Comitato per la Remunerazione, composto da: Arch. Paola Muratorio (Presidente), Prof.ssa Barbara Alemanni, Ing. Elisabetta Oliveri e Dott. Fabrizio Palermo;
  • Comitato per le Nomine, composto da: Prof.ssa Federica Seganti (Presidente), Avv. Massimiliano Cesare, Dott. Luca Errico e Dott. Fabrizio Palermo;
  • Comitato per la Sostenibilità, composto da: Ing. Elisabetta Oliveri (Presidente), Dott. Luca Errico, Arch. Paola Muratorio e Dott.ssa Federica Santini.

In data 5 aprile 2019 l'Assemblea degli Azionisti ha deliberato, per tutti i consiglieri, un compenso in misura pari a Euro 50.000 su base annua.

Nel biennio 2019-2020, i compensi dei componenti il Consiglio di Amministrazione sono rimasti invariati, laddove la retribuzione media relativa ai dipendenti è passata da Euro 40.200 dell'esercizio 2019 a Euro 40.870 dell'esercizio 2020.

Relativamente al medesimo periodo i Ricavi e Proventi si sono attestati a Euro 5.8 miliardi nell'esercizio 2019 e a Euro 5.9 miliardi nell'esercizio 2020, mentre il carico di lavoro complessivo è passato da Euro 32.7 miliardi del 2019 a Euro 35.7 miliardi del 2020.

I compensi deliberati relativi ai suddetti componenti del Consiglio di Amministrazione, per l'anno 2020, sono composti unicamente da una parte fissa che verrà erogata nel corso dell'esercizio 2021. In particolare:

  • Euro 50.000 quale compenso, su base annua, deliberato dall'Assemblea in data 5 aprile 2019, per la carica

  • Con riferimento al Consigliere Barbara Alemanni, il compenso relativo all'esercizio 2020 è pari a Euro 100.000, di cui:

  • di componente del Consiglio di Amministrazione;
  • Euro 25.000 quale compenso, su base annua, per la carica di componente del Comitato per il Controllo Interno e la Gestione dei Rischi;
  • Euro 25.000 quale compenso, su base annua, per la carica di componente del Comitato per la Remunerazione.
  • Con riferimento al Consigliere Massimiliano Cesare, il compenso relativo all'esercizio 2020 è pari a Euro 110.000, di cui:
  • Euro 50.000 quale compenso, su base annua, deliberato dall'Assemblea in data 5 aprile 2019, per la carica di componente del Consiglio di Amministrazione;
  • Euro 35.000 quale compenso, su base annua, per la carica di Presidente del Comitato per il Controllo Interno e la Gestione dei Rischi;
  • Euro 25.000 quale compenso, su base annua, per la carica di componente del Comitato per le Nomine.

  • Con riferimento al Consigliere Luca Errico, il compenso relativo all'esercizio 2020 è pari a Euro 100.000, di cui:
  • Euro 50.000 quale compenso, su base annua, deliberato dall'Assemblea in data 5 aprile 2019, per la carica di componente del Consiglio di Amministrazione;
  • Euro 25.000 quale compenso, su base annua, per la carica di componente del Comitato per le Nomine;
  • Euro 25.000 quale compenso, su base annua, per la carica di componente del Comitato per la Sostenibilità.
  • Con riferimento al Consigliere Paola Muratorio, il compenso relativo all'esercizio 2020 è pari a Euro 110.000, di cui:
  • Euro 50.000 quale compenso, su base annua, deliberato dall'Assemblea in data 5 aprile 2019, per la carica di componente del Consiglio di Amministrazione;
  • Euro 35.000 quale compenso, su base annua, per la carica di Presidente del Comitato per la Remunerazione;
  • Euro 25.000 quale compenso, su base annua, per la carica di componente del Comitato per la Sostenibilità.
  • Con riferimento al Consigliere Elisabetta Oliveri, il compenso relativo all'esercizio 2020 è pari a Euro 110.000, di cui:
  • Euro 50.000 quale compenso, su base annua, deliberato dall'Assemblea in data 5 aprile 2019, per la carica di componente del Consiglio di Amministrazione;
  • Euro 35.000 quale compenso, su base annua, per la carica di Presidente del Comitato per la Sostenibilità;
  • Euro 25.000 quale compenso, su base annua, per la carica di componente del Comitato per la Remunerazione.
  • Con riferimento al Consigliere Fabrizio Palermo, il compenso relativo all'esercizio 2020 è pari a Euro 100.000, di cui:
  • Euro 50.000 quale compenso, su base annua, deliberato dall'Assemblea in data 5 aprile 2019, per la carica di componente del Consiglio di Amministrazione;
  • Euro 25.000 quale compenso, su base annua, per la carica di componente del Comitato per la Remunerazione;
  • Euro 25.000 quale compenso, su base annua, per la carica di componente del Comitato per le Nomine.
  • Con riferimento al Consigliere Federica Santini, il compenso relativo all'esercizio 2020 è pari a Euro 100.000, di cui: - Euro 50.000 quale compenso, su base annua, deliberato dall'Assemblea in data 5 aprile 2019, per la carica di componente del Consiglio di Amministrazione;
  • Euro 25.000 quale compenso, su base annua, per la carica di componente del Comitato per il Controllo Interno e la Gestione dei Rischi;
  • Euro 25.000 quale compenso, su base annua, per la carica di componente del Comitato per la Sostenibilità.
  • Con riferimento al Consigliere Federica Seganti, il compenso relativo all'esercizio 2020 è pari a Euro 110.000, di cui:
  • Euro 50.000 quale compenso, su base annua, deliberato dall'Assemblea in data 5 aprile 2019, per la carica di componente del Consiglio di Amministrazione;
  • Euro 25.000 quale compenso, su base annua, per la carica di componente del Comitato per il Controllo Interno e la Gestione dei Rischi;
  • Euro 35.000 quale compenso, su base annua, per la carica di Presidente del Comitato per le Nomine.

Non sono previsti compensi in caso di cessazione dalla carica.

1.4 Componenti dei comitati interni al Consiglio di Amministrazione

Il Consiglio di Amministrazione in data 18 aprile 2019 ha deliberato per i componenti dei Comitati endoconsiliari un compenso aggiuntivo pari a Euro 35.000 in favore dei Presidenti e pari a Euro 25.000 in favore degli altri componenti effettivi. I compensi relativi al 2020 per i Presidenti e per i componenti dei Comitati sono stati illustrati nel precedente paragrafo.

2. Collegio Sindacale

Il Collegio Sindacale, nominato dall'Assemblea degli Azionisti del 19 maggio 2017, risultava composto dai Sindaci effettivi Dott. Gianluca Ferrero (Presidente), Dott.ssa Fioranna Vittoria Negri e Dott. Roberto Spada. Il compenso deliberato per i componenti del Collegio Sindacale dall'Assemblea degli Azionisti del 19 maggio 2017 è pari a:

  • Euro 37.000, su base annua, per il Presidente; e
  • Euro 26.000, su base annua, per ciascuno dei Sindaci effettivi.

I predetti importi relativi all'esercizio 2019 sono stati erogati nel 2020; gli importi di competenza dell'esercizio 2020 saranno erogati nel corso dell'esercizio 2021. Per il periodo dal 1 gennaio al 9 giugno 2020 hanno ricoperto la carica di Sindaci effettivi la Dott.ssa Fioranna Vittoria Negri, il Dott. Roberto Spada. Il Dott. Gianluca Ferrero, per l'intero esercizio 2020 (dal 1 gennaio al 31 dicembre 2020), ha ricoperto la carica di Presidente. I compensi deliberati relativi ai suddetti componenti sono composti unicamente da una parte fissa che verrà erogata nel corso dell'esercizio 2021. In particolare:

  • con riferimento al Sindaco Fioranna Vittoria Negri, il compenso relativo all'esercizio 2020, pro rata temporis (periodo 1 gennaio – 9 giugno 2020), è pari a Euro 11.437,16;
  • con riferimento al Sindaco Roberto Spada, il compenso relativo all'esercizio 2020, pro rata temporis (periodo 1 gennaio – 9 giugno 2020), è pari a Euro 11.437,16.

In data 9 giugno 2020, l'Assemblea degli Azionisti ha provveduto a nominare i nuovi componenti del Collegio Sindacale per il triennio 2020-2022 che risulta composto dai Sindaci effettivi Dott. Gianluca Ferrero (Presidente), Dott.ssa Rossella Tosini e Dott. Pasquale De Falco. Il compenso deliberato per i componenti del Collegio Sindacale dall'Assemblea degli Azionisti del 9 giugno 2020 è pari a:

  • Euro 37.000, su base annua, per il Presidente; e
  • Euro 26.000, su base annua, per ciascuno dei Sindaci effettivi.

In particolare:

  • con riferimento alla Dott.ssa Rossella Tosini, il compenso, pro rata temporis (periodo 10 giugno – 31 dicembre 2020), è di Euro 14.562,84;
  • con riferimento al Dott. Pasquale De Falco, il compenso, pro rata temporis (periodo 10 giugno – 31 dicembre 2020), è di Euro 14.562,84.

Relativamente al Dott. Gianluca Ferrero (Presidente) che ha ricoperto la carica per l'intero anno 2020, il compenso relativo all'esercizio 2020, su base annua, è pari a Euro 37.000.

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8 Poiché il Dott. Gallia ha assunto il ruolo di Direttore Generale nel corso del 2020, il confronto tra la sua retribuzione e la media delle retribuzioni dei dipendenti nonché quello relativo alla performance aziendale (Ricavi e Proventi e carico di lavoro complessivo), potranno essere forniti in occasione della stesura della prossima Relazione sulla politica.

3. Direzione Generale

La carica di Direttore Generale della Società è stata ricoperta, fino alla data del 29 luglio 2020 dall'Ing. Alberto Maestrini e, a decorrere dal 30 luglio 2020, dal Dott. Fabio Gallia.

La remunerazione dell'Ing. Maestrini è così costituita:

  • Componente fissa: l'importo di Euro 235.687,22, per il periodo 1 gennaio 29 luglio 2020, è stato erogato nel 2020.
  • Componente variabile di breve termine:
  • Piano MBO 2019: è stato erogato un importo, relativo all'esercizio 2019, pari ad Euro 217.298,85 (corrispondente al 59,25% della componente fissa annua dell'anno di riferimento). La verifica del raggiungimento degli obiettivi previsti dal Piano 2019 è stata effettuata dall'Amministratore Delegato, sulla base del bilancio relativo all'esercizio 2019 e di specifiche rendicontazioni. La liquidazione dell'incentivo era subordinata al superamento di una soglia di accesso legata al conseguimento dell'obiettivo strategico, determinata dal Consiglio di Amministrazione, identificata nel raggiungimento del target relativo al Margine EBITDA, ovvero il rapporto tra EBITDA e Ricavi del Gruppo nell'esercizio di riferimento (anno 2019), non inferiore al 80% di quanto previsto nel budget 2019. Il mancato raggiungimento di tale soglia avrebbe comportato l'azzeramento dell'intero incentivo.

• Componente variabile di medio-lungo termine:

– Piano LTI 2016-2018: in data 31 dicembre 2019 si è concluso il periodo di performance del 2^ ciclo (2017-2019) del suddetto Piano. Il Consiglio di Amministrazione, sentito, per quanto di competenza, il Comitato per la Remunerazione e su proposta dell'Amministratore Delegato, ha consuntivato i risultati aziendali e gli altri obiettivi del 2^ ciclo del Piano LTI 2016-2018 e ha determinato il numero delle azioni da attribuire a ciascun beneficiario dello stesso in relazione alla misura del raggiungimento degli obiettivi. In conformità a quanto previsto dal Regolamento che disciplina il Piano, l'attribuzione dei diritti a ciascun beneficiario, è avvenuta in data 3 luglio 2020.

A seguito di quanto sopra, il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per la Remunerazione, sentito il parere del Collegio Sindacale, ha deliberato a favore del Direttore Generale l'attribuzione di un numero complessivo di 267.720 azioni ordinarie Fincantieri, al lordo delle trattenutedi legge.

•Benefici non monetari:

– l'utilizzo dell'autovettura aziendale a uso promiscuo e del relativo carburante, l'assistenza sanitaria integrativa, le coperture assicurative e ulteriori benefits minori, per un valore complessivo pari ad Euro 21.494,30, pro rata temporis (periodo 1 gennaio – 29 luglio 2020), determinati secondo un criterio di imponibilità fiscale.

La remunerazione del Dott. Gallia8 , per il periodo dal 30 luglio al 31 dicembre 2020, è così costituita:

• Componente fissa:

  • l'importo di Euro 222.436, riferito al periodo sopra indicato, è stato erogato nel 2020.
  • Componente variabile di breve termine:
  • Piano MBO 2020: l'incentivo maturato sarà corrisposto nel corso del 2021 una volta completato il relativo processo e, in particolare, a valle dell'Assemblea degli Azionisti chiamata ad approvare il bilancio 2020. L'importo dell'MBO erogabile è pari a Euro 130.000.
  • •Benefici non monetari:
  • l'utilizzo dell'autovettura aziendale a uso promiscuo e del relativo carburante, l'assistenza sanitaria integrativa, le coperture assicurative e ulteriori benefits minori, per un valore complessivo pari a Euro 9.868,92, pro rata temporis (periodo 30 luglio – 31 dicembre 2020), determinati secondo un criterio di imponibilità fiscale.

4. Dirigenti con Primarie Responsabilità/Dirigenti con Responsabilità Strategiche

Nel corso del 2020 gli avvicendamenti manageriali, in termini di assunzioni/cessazioni ed entrate/uscite dal ruolo per l'esercizio in oggetto, hanno comportato la presenza complessiva, in corso di anno o frazione dello stesso, di 23 Dirigenti con Primarie Responsabilità, di cui 9 Dirigenti con Responsabilità Strategiche. I compensi dei Dirigenti con Primarie Responsabilità sono indicati a livello aggregato e, all'interno di tale insieme, sono specificati i compensi dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche, sempre in termini aggregati, in quanto nessuno dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche ha percepito compensi complessivi maggiori rispetto al compenso complessivo più elevato percepito dai componenti del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e dal Direttore Generale.

Si riporta di seguito, in forma aggregata, una descrizione di ciascuna delle voci che hanno composto la remunerazione dei Dirigenti con Primarie Responsabilità, con il dettaglio per i Dirigenti con Responsabilità Strategiche, nel corso dell'esercizio 2020:

• Componente fissa: Euro 5.259.506,42 a titolo di retribuzione annua lorda, di cui Euro 2.221.846,48 per i Dirigenti con Responsabilità Strategiche; tali importi sono stati erogati nel 2020.

• Componente variabile di breve termine:

  • Piano MBO 2019: è stato erogato un importo complessivo di Euro 1.738.380,80, corrispondente a una percentuale compresa nel range che va dal 35%, nell'ipotesi di performance al target, al 59,25% in caso di over performance (di cui Euro 673.925,38 relativo ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche), relativo all'esercizio 2019. La verifica del raggiungimento degli obiettivi previsti dal Piano MBO 2019 è stata effettuata dall'Amministratore Delegato, sulla base del bilancio relativo all'esercizio 2019 e di specifiche rendicontazioni. La liquidazione dell'incentivo era subordinata al superamento di una soglia di accesso legata al conseguimento dell'obiettivo strategico, determinata dal Consiglio di Amministrazione, identificata nel raggiungimento del target relativo al Margine EBITDA, ovvero il rapporto tra EBITDA e Ricavi del Gruppo nell'esercizio di riferimento (anno 2019), non inferiore al 80% di quanto previsto nel budget 2019. Il mancato raggiungimento di tale soglia avrebbe comportato l'azzeramento dell'intero incentivo;
  • Piano MBO 2020: l'eventuale incentivo maturato sarà corrisposto nel corso del 2021, una volta completato il processo di consuntivazione degli obiettivi assegnati, a valle dell'Assemblea degli Azionisti chiamata ad approvare il bilancio 2020. Nell'ipotesi di pieno raggiungimento di tutti gli obiettivi, l'importo dell'MBO massimo erogabile nel 2021 è pari a Euro 1.950.717,05, di cui Euro 972.677,85 relativo ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche.

• Componente variabile di medio-lungo termine:

  • Piano LTI 2016-2018: in data 31 dicembre 2019 si è concluso il periodo di performance del 2^ ciclo (2017-2019) del suddetto Piano. Il Consiglio di Amministrazione, sentito, per quanto di competenza, il Comitato per la Remunerazione e su proposta dell'Amministratore Delegato, ha consuntivato i risultati aziendali e gli altri obiettivi del 2^ ciclo del Piano LTI 2016-2018 e ha determinato il numero delle azioni da attribuire a ciascun beneficiario dello stesso in relazione alla misura del raggiungimento degli obiettivi e alla percentuale di incentivo attribuito a ciascuno. In conformità a quanto previsto dal Regolamento che disciplina il Piano, l'attribuzione dei diritti a ciascun beneficiario, è avvenuta in data 3 luglio 2020. A seguito di quanto sopra, il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per la Remunerazione, sentito il parere del Collegio Sindacale, ha deliberato l'attribuzione di un numero complessivo di 1.136.306 azioni ordinarie Fincantieri, al lordo delle trattenute di legge, di cui n. 403.207 relativo ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche;
  • Piano LTI 2019-2021: in data 11 maggio 2018 l'Assemblea degli Azionisti ha approvato il Piano LTI 2019-2021 su proposta del Consiglio di Amministrazione; con riferimento al secondo ciclo (2020-2022) del suddetto Piano, il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per la Remunerazione, sentito il parere del Collegio Sindacale, in data 30 luglio 2020, ha previsto l'assegnazione gratuita di numero 5.247.540 diritti a ricevere azioni ordinarie di Fincantieri (di cui 2.838.027 per i Dirigenti con Responsabilità Strategiche), nel caso del raggiungimento di tutti gli obiettivi al target e subordinatamente al verificarsi delle condizioni previste dal Regolamento che disciplina il Piano. In caso di over performance, tale numero di diritti potrà essere incrementato fino ad un massimo del 50%. L'eventuale attribuzione relativa al primo ciclo avverrà nel 2023.

•Remunerazioni Straordinarie:

– in linea con quanto previsto dal paragrafo 2.3.2 Sezione I del presente documento - che prevede la possibilità per la Società di riconoscere, in via eccezionale e straordinaria, rispetto al contesto di politica retributiva e nell'ottica di attrarre figure chiave dal mercato ovvero motivare e trattenere le risorse migliori, trattamenti specifici in fase di assunzione o in costanza di rapporto - nel 2020 è stato erogato un importo pari a Euro 210.000 a titolo di entry bonus nell'ambito dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche, al fine di rendere l'offerta di assunzione maggiormente attrattiva e appetibile.

•Benefici non monetari:

– comprendono l'autovettura aziendale a uso promiscuo e il relativo carburante, in taluni casi l'utilizzo di un alloggio per soggiorni di lungo periodo e comunque limitati nel tempo, le coperture assicurative, previdenziali e pensionistiche accessorie e di miglior favore oltre a quanto previsto dal CCNL di categoria applicato, per un valore complessivo, secondo un criterio di imponibilità fiscale, pari ad Euro 488.369,13 (di cui Euro 198.683,71 per i Dirigenti con Responsabilità Strategiche).

5. Accordi che prevedono indennità in caso di scioglimento anticipato del rapporto

È in essere con l'attuale Direttore Generale e tre Dirigenti con Responsabilità Strategiche un accordo specifico che prevede una indennità in caso di scioglimento anticipato del rapporto, corrispondente a 36 mensilità lorde, comprensiva di ratei di tredicesima, in caso di licenziamento non per giusta causa, dimissioni per giusta causa, risoluzione consensuale del rapporto di lavoro.

Comitato per le Nomine); CR (indica il Comitato per la Remunerazione); CSOST (indica il Comitato per la Sostenibilità); CS (indica il Collegio Sindacale); DG (indica il Direttore Generale); DPR (indica i Dirigenti con Primarie Responsabilità); DRS (indica i Dirigenti con Responsabilità Strategiche).
2 Si precisa che gli importi indicati risultano dalla somma dei Fair Value degli anni di competenza nell'ambito dei tre anni della durata del terzo ciclo (2018-2020) del Piano LTI 2016-2018, del primo ciclo (2019-2021) e del secondo ciclo (2020-2022) del Piano LTI 2019-2021.
3 Il compenso fisso del Presidente è composto da: (i) Euro 50.000, quale compenso per la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione, deliberato dall'Assemblea degli Azionisti del 5 aprile 2019, ai sensi dell'art. 2389, comma 1, cod. civ., relativo all'esercizio 2020, su base annua; tale importo verrà erogato nel
2021; (ii) Euro 260.000, quale compenso, maturato nel corso dell'esercizio 2020, deliberato dal Consiglio di Amministrazione del 20 luglio 2016, ai sensi dell'art. 2389, comma 3, cod. civ., come successivamente confermato in data 30 luglio 2020, su proposta del CR, nonché sentito il parere del CS, in virtù dell'ampiezza e
della natura delle specifiche deleghe attribuite; detto importo è stato erogato nel 2020.
Inoltre, si precisa che, nel corso del 2020, sono stati corrisposti i seguenti emolumenti: (i) Euro 10.410,96, quale compenso, pro rata temporis (periodo 1 gennaio - 5 aprile 2019), per la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione, deliberato dall'Assemblea degli Azionisti del 19 maggio 2016, ai sensi dell'art. 2389,
comma 1, cod. civ.; (ii) Euro 36.986,30, quale compenso, pro rata temporis, deliberato dall'Assemblea degli Azionisti del 5 aprile 2019 (periodo 6 aprile - 31 dicembre 2019), per la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell'art. 2389, comma 1, cod. civ.
4
L'importo si riferisce al Piano MBO 2020 ed è pari a Euro 100.000 al target, con adeguamento fino ad un massimo di Euro 120.000, in caso di over perfomance, come esposto in Tabella; l'importo verrà eventualmente riconosciuto nel corso del 2021, previa verifica del raggiungimento degl obiettivi di performance
assegnati. Inoltre, con riferimento al Piano MBO 2019, il CdA, in data 11 giugno 2020, su proposta del CR, ha accertato il pieno raggiungimento delle specifiche condizioni di over performance determinando conseguentemente la corresponsione dell'importo di Euro 120.000 che è stato erogato nel 2020.
5 Il compenso fisso dell'Amministratore Delegato è composto da: (i) Euro 50.000, quale compenso per la carica di componente del Consiglio di Amministrazione, deliberato dall'Assemblea degli Azionisti del 5 aprile 2019, ai sensi dell'art. 2389, comma 1, cod. civ., relativo all'esercizio 2020, su base annua; tale importo verrà
erogato nel 2021; (ii) Euro 923.000, quale compenso, maturato nel corso dell'esercizio 2020, deliberato dal Consiglio di Amministrazione del 20 luglio 2016, ai sensi dell'art. 2389, comma 3, cod. civ., come successivamente confermato in data 30 luglio 2020, su proposta del CR, nonché sentito il parere del CS, per la carica
di Amministratore Delegato; detto importo è stato erogato nel 2020.
Inoltre, si precisa che, nel corso del 2020, sono stati corrisposti i seguenti emolumenti: (i) Euro 7.027,40, quale compenso, pro rata temporis (periodo 1 gennaio - 5 aprile 2019), per la carica di componente del Consiglio di Amministrazione, deliberato dall'Assemblea degli Azionisti del 19 maggio 2016, ai sensi dell'art. 2389,
comma 1, cod. civ.; (ii) Euro 36.986,30, quale compenso, pro rata temporis, deliberato dall'Assemblea degli Azionisti del 5 aprile 2019 (periodo 6 aprile - 31 dicembre 2019), per la carica di componente del Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell'art. 2389, comma 1, cod. civ.
Si precisa, infine, che gli eventuali compensi relativi alle altre cariche ricoperte dal Dott. Bono presso Società controllate e collegate sono esclusi dal totale di Euro 973.000 in quanto riversati direttamente a favore di Fincantieri.
6 Con riferimento al CdA del 20 luglio 2016, come sucessivamente confermato in data 30 luglio 2020, su proposta del CR, la componente variabile di breve termine per l'anno 2020, è pari a Euro 583.800, al raggiungimento del target, con adeguamento fino a un massimo di Euro 632.450 in caso di over performance, come
esposto in Tabella; l'erogazione di detto importo avverrà eventualmente nel corso dell'esercizio 2021, previa verifica del raggiungimento degli obiettivi di performance assegnati. Inoltre, il CdA, con riferimento al Piano MBO 2019, in data 11 giugno 2020, su proposta del CR, ha accertato il pieno raggiungimento delle
specifiche condizioni di over performance determinando conseguentemente la corresponsione dell'importo di Euro 632.450 che è stato erogato nel 2020.
7 Si precisa che i compensi relativi alle cariche ricoperte in Società controllate e collegate nel corso del 2020 non sono compresi tra i compensi percepiti dal Dott. Bono, in quanto riversati direttamente a favore di Fincantieri (vedi nota 5).
8 Tale importo, su base annua, deliberato dall'Assemblea degli Azionisti in data 5 aprile 2019, relativo all'esercizio 2020, verrà erogato nel corso dell'esercizio 2021.
9 Tale importo, relativo all'esercizio 2020, è composto da: (i) Euro 35.000, su base annua, quale compenso per la carica di Presidente del CCR e (ii) Euro 25.000, su base annua, quale compenso per la carica di componente del CN. Tali importi verranno erogati nel corso dell'esercizio 2021.
10Tale importo, relativo all'esercizio 2020, è composto da: (i) Euro 35.000, su base annua, quale compenso per la carica di Presidente del CR e (ii) Euro 25.000, su base annua, quale compenso per la carica di componente del CSOST. Tali importi verranno erogati nel corso dell'esercizio 2021.
11 Tale importo, relativo all'esercizio 2020, è composto da: (i) Euro 25.000, su base annua, quale compenso per la carica di componente del CN e (ii) Euro 25.000, su base annua, quale compenso per la carica di componente del CR. Tali importi verranno erogati nel corso dell'esercizio 2021.
12 Tale importo, relativo all'esercizio 2020, è composto da: (i) Euro 25.000, su base annua, quale compenso per la carica di componente del CCR e (ii) Euro 25.000, su base annua, quale compenso per la carica di componente del CR. Tali importi verrano erogati nel corso dell'esercizio 2021.
13 Tale importo, relativo all'esercizio 2020, è composto da: (i) Euro 25.000, su base annua, quale compenso per la carica di componente del CN e (ii) Euro 25.000, su base annua, quale compenso per la carica di componente del CSOST. Tali importi verrano erogati nel corso dell'esercizio 2021.
14 Tale importo, relativo all'esercizio 2020, è composto da: (i) Euro 25.000, su base annua, quale compenso per la carica di componente del CR e (ii) Euro 35.000, su base annua, quale compenso per la carica di Presidente del CSOST. Tali importi verrano erogati nel corso dell'esercizio 2021.
15 Tale importo, relativo all'esercizio 2020, è composto da: (i) Euro 25.000, su base annua, quale compenso per la carica di componente del CCR e (ii) Euro 25.000, su base annua, quale compenso per la carica di componente del CSOST. Tali importi verrano erogati nel corso dell'esercizio 2021.
16 Tale importo, relativo all'esercizio 2020, è composto da: (i) Euro 25.000, su base annua, quale compenso per la carica di componente del CCR e (ii) Euro 35.000, su base annua, quale compenso per la carica di Presidente del CN. Tali importi verrano erogati nel corso dell'esercizio 2021.
17 L'importo della componente fissa, riferito al periodo 1 gennaio - 29 luglio 2020, è stato erogato nel medesimo esercizio.
18 A seguito del cambio di ruolo del Direttore Generale, Ing. Maestrini, non è stata fornita alcuna evidenza relativamente alla componente variabile di breve termine per il 2020; tuttavia, nel corso del 2020 è stato erogato l'importo di Euro 217.298,85 riferito al Piano MBO 2019. La verifica del raggiungimento degli obiettivi
previsti dal Piano 2019 è stata effettuata dall'Amministratore Delegato, sulla base del bilancio d'esercizio del 2019 e di specifiche rendicontazioni.
19 L'importo della componente fissa, riferito al periodo 30 luglio - 31 dicembre 2020, è stato erogato nel medesimo esercizio.
20 L'importo si riferisce al Piano MBO 2020 ed è pari a Euro 130.000 e verrà riconosciuto nel corso del 2021.
21 Si precisa che i compensi dei Sindaci sono stati deliberati dall'Assemblea degli Azionisti in data 19 maggio 2017.
22 Tale compenso si riferisce al periodo 1 gennaio - 9 giugno 2020.
23 Tale compenso si riferisce al periodo 10 giugno - 31 dicembre 2020.
24 Di cui Euro 2.221.846,48 per i Dirigenti con Responsabilità Strategiche. Si precisa che nell'importo indicato non sono compresi i compensi percepiti dai Dirigenti con Primarie Responsabilità per le cariche ricoperte negli organi sociali delle Società controllate, in quanto, in linea con la policy di Gruppo, detti compensi sono
riversati in favore di Fincantieri.
25 L'importo si riferisce al Piano MBO 2020 e verrà eventualmente riconosciuto nel corso del 2021, previa verifica del raggiungimento degli obiettivi di performance assegnati. Di tale importo, Euro 972.677,85 riguardano i Dirigenti con Responsabilità Strategiche. Inoltre, nel corso del 2020, è stato erogato l'importo
complessivo di Euro 1.738.380,80 (di cui Euro 673.925,38 relativo ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche) riferito al Piano MBO 2019. La verifica del raggiungimento degli obiettivi previsti dal Piano 2019 è stata effettuata dall'Amministratore Delegato, sulla base del bilancio d'esercizio del 2019 e di specifiche
rendicontazioni. 26 Di cui Euro 198.683,71 per i Dirigenti con Responsabilità Strategiche.
27 Tale importo è stato erogato nell'esercizio 2020 nell'ambito dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche, in linea con quanto previsto nella Sezione I, paragrafo 2.3.2 del presente documento, a titolo di entry bonus.
28 Di cui 1.206.994 per i Dirigenti con Responsabilità Strategiche.
(euro) NON EQUITY INDENNITÀ
NOME
E COGNOME
CARICA 1 PERIODO PER
CUI È STATA
RICOPERTA
LA CARICA
SCADENZA
DELLA
CARICA
COMPENSI
FISSI
COMPENSI PER
PARTECIPAZIONI
A COMITATI
BONUS
E ALTRI
INCENTIVI
PARTECIPAZIONE
AGLI UTILI
BENEFICI
NON
MONETARI
ALTRI
COMPENSI
TOTALE FAIR VALUE
COMPENSI 2
FINE CARICA
CESSAZIONE
RAPPORTO
DI LAVORO
Compensi Fincantieri 235.687,22 17 - 18 - 21.494,30 - 257.181,52 130.465
Alberto Direttore 01.01.2020 Compensi società
Maestrini Generale 29.07.2020 - controllate - - - - - - - -
e collegate
Totale 235.687,22 - - - 21.494,30 - 257.181,52 130.465
Compensi Fincantieri 222.436,00 19 - 130.000,00 20 - 9.868,92 - 362.304,92 -
Fabio Gallia Direttore 30.07.2020 Compensi società
Generale 31.12.2020 - controllate - - - - - - - -
e collegate
Totale 222.436,00 - 130.000,00 - 9.868,92 - 362.304,92 -
Compensi Fincantieri 37.000,00 21 - - - - - 37.000,00 -
Gianluca Presidente
Collegio
01.01.2020
31.12.2020
Ass. di Compensi società
Ferrero approvazione
bilancio 2021
controllate
e collegate
- - - - - - - -
Sindacale Totale 37.000,00 - - - - - 37.000,00 -
Compensi Fincantieri 11.437,16 22 - - - - - 11.437,16 -
Fioranna Ass. di Compensi società
Vittoria Sindaco 01.01.2020 approvazione controllate - - - - - - - -
Negri effettivo 09.06.2020 bilancio 2021 e collegate
Totale 11.437,16 - - - - - 11.437,16 -
Compensi Fincantieri 11.437,16 22 - - - - - 11.437,16 -
Ass. di Compensi società
Roberto Sindaco 01.01.2020 approvazione controllate - - - - - - - -
Spada effettivo 09.06.2020 bilancio 2021 e collegate
Totale 11.437,16 - - - - - 11.437,16 -
Compensi Fincantieri 14.562,84 23 - - - - - 14.562,84 -
Rossella Sindaco 10.06.2020 Ass. di Compensi società
Tosini effettivo 31.12.2020 approvazione controllate - - - - - - - -
bilancio 2022 e collegate
Totale 14.562,84 - - - - - 14.562,84 -
Compensi Fincantieri 14.562,84 23 - - - - - 14.562,84 -
Pasquale Sindaco 10.06.2020 Ass. di Compensi società
De Falco effettivo 31.12.2020 approvazione controllate - - - - - - - -
bilancio 2022 e collegate
Totale 14.562,84 - - - - - 14.562,84 -
Dirigenti Compensi Fincantieri 5.259.506,42 24 - 1.950.717,05 25 - 488.369,13 26 210.000,00 27 7.908.592,60 2.528.368 28
con 01.01.2020 Compensi società
Primarie - 31.12.2020 - controllate - - - - - - - -
Responsabilità e collegate
Totale 5.259.506,42 - 1.950.717,05 - 488.369,13 210.000,00 7.908.592,60 2.528.368

Seconda Parte

Tabella 1

Tabella sui compensi corrisposti ai componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, al Direttore Generale, nonché ai Dirigenti con Primarie Responsabilità / Responsabilità Strategiche nel corso dell'esercizio 2020

Gli importi indicati nella presente Tabella e nelle relative note seguono criteri sia di competenza che di cassa, ai sensi della normativa applicabile.

(euro) COMPENSI VARIABILI
NON EQUITY
NOME
E COGNOME
CARICA 1 PERIODO PER
CUI È STATA
RICOPERTA
LA CARICA
SCADENZA
DELLA
CARICA
COMPENSI
FISSI
COMPENSI PER
PARTECIPAZIONI
A COMITATI
BONUS
E ALTRI
INCENTIVI
PARTECIPAZIONE
AGLI UTILI
BENEFICI
NON
MONETARI
ALTRI
COMPENSI
TOTALE FAIR VALUE
COMPENSI 2
INDENNITÀ
FINE CARICA
CESSAZIONE
RAPPORTO
DI LAVORO
Compensi Fincantieri 310.000,00 3 - 120.000,00 4 - 2.099,76 - 432.099,76 - -
Ass. di Compensi società
Giampiero
Massolo
Presidente CdA 01.01.2020 31.12.2020 approvazione
bilancio 2021
controllate
e collegate
- - - - - - - - -
Totale 310.000,00 - 120.000,00 - 2.099,76 - 432.099,76 - -
Compensi Fincantieri 973.000,00 5 - 632.450,00 6 - 2.126,76 - 1.607.576,76 1.100.259 -
Giuseppe Amministratore 01.01.2020 Ass. di Compensi società
Bono Delegato 31.12.2020 approvazione controllate - 7 - - - - - - - -
bilancio 2021 e collegate
Totale 973.000,00 - 632.450,00 - 2.126,76 - 1.607.576,76 1.100.259 -
Amministratore/ Compensi Fincantieri 50.000,00 8 60.000,00 9 - - - - 110.000,00 - -
Massimiliano Presidente CCR/ 01.01.2020 Ass. di Compensi società
Cesare Componente
CN
31.12.2020 approvazione
bilancio 2021
controllate - - - - - - - - -
e collegate
Totale 50.000,00 60.000,00 - - - - 110.000,00 - -
Amministratore/
Presidente CR/
Componente
Ass. di
approvazione
bilancio 2021
Compensi Fincantieri
Compensi società
50.000,00 8 60.000,00 10 - - - - 110.000,00 - -
Paola 01.01.2020 controllate - - - - - - - - -
Muratorio 31.12.2020 e collegate
CSOST Totale 50.000,00 60.000,00 - - - - 110.000,00 - -
Compensi Fincantieri 50.000,00 8 50.000,00 11 - - - - 100.000,00 - -
Amministratore/
Componente CR/
Componente CN
01.01.2020
31.12.2020
Ass. di
approvazione
bilancio 2021
Compensi società
Fabrizio controllate - - - - - - - - -
Palermo e collegate
Totale 50.000,00 50.000,00 - - - - 100.000,00 - -
Compensi Fincantieri 50.000,00 8 50.000,00 12 - - - - 100.000,00 - -
Amministratore/ 01.01.2020
31.12.2020
Ass. di Compensi società
Barbara
Alemanni
Componente
CCR/
approvazione
bilancio 2021
controllate - - - - - - - - -
Componente CR e collegate
Totale 50.000,00 50.000,00 - - - - 100.000,00 - -
Amministratore/ 01.01.2020
31.12.2020
Ass. di
approvazione
Compensi Fincantieri 50.000,00 8 50.000,00 13 - - - - 100.000,00 - -
Luca Componente CN/ Compensi società
Errico Componente controllate - - - - - - - - -
CSOST bilancio 2021 e collegate
Totale 50.000,00 50.000,00 - - - - 100.000,00 - -
Compensi Fincantieri 50.000,00 8 60.000,00 14 - - - - 110.000,00 - -
Elisabetta Amministratore/ 01.01.2020 Ass. di Compensi società
Oliveri Componente CR/ 31.12.2020 approvazione
bilancio 2021
controllate - - - - - - - - -
Presidente CSOST e collegate
Totale
50.000,00 60.000,00 - - - - 110.000,00 - -
Amministratore/ Compensi Fincantieri 50.000,00 8 50.000,00 15 - - - - 100.000,00 - -
Componente Ass. di Compensi società
Federica CCR/ 01.01.2020 approvazione controllate - - - - - - - - -
Santini Componente 31.12.2020 bilancio 2021 e collegate
CSOST Totale 50.000,00 50.000,00 - - - - 100.000,00 - -
Compensi Fincantieri 50.000,00 8 60.000,00 16 - - - - 110.000,00 - -
Amministratore/ Ass. di Compensi società
Federica Componente 01.01.2020 approvazione controllate - - - - - - - - -
Seganti CCR/ 31.12.2020 bilancio 2021 e collegate
Presidente CN Totale 50.000,00 60.000,00 - - - - 110.000,00 - -

Tabella 2

Tabella sui piani di incentivazione monetari a favore del Presidente, dell'Amministratore Delegato, del Direttore Generale e dei Dirigenti con Primarie Responsabilità / Responsabilità Strategiche

I compensi riportati nella presente Tabella riflettono l'importo massimo erogabile; la loro eventuale corresponsione nel corso dell'esercizio 2021 e la misura della stessa sono subordinate alla valutazione del raggiungimento degli obiettivi sottostanti da parte degli organi sociali competenti.

(euro) BONUS DELL'ANNO
BONUS DI ANNI PRECEDENTI
ALTRI
BONUS
NOME E COGNOME CARICA PIANO EROGABILE/
EROGATO
DIFFERITO PERIODO DI
RIFERIMENTO
NON PIÙ
EROGABILI
EROGABILI/
EROGATI
ANCORA
DIFFERITI
Compensi
Fincantieri
-
MBO 2020
-
120.000,00 29
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Giampiero
Massolo
Presidente
CdA
Compensi società
controllate
e collegate
- - - - - - - -
Totale - 120.000,00 - - - - - -
Compensi
Fincantieri
-
MBO 2020
-
632.450,00 30
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Giuseppe
Bono
Amm.
Delegato
Compensi società
controllate
e collegate
- - - - - - - -
Totale - 632.450,00 - - - - - -
Compensi
Fincantieri
MBO 2020 130.000,00 31 - - - - - -
Fabio
Gallia
Direttore
Generale
Compensi società
controllate
e collegate
- - - - - - - -
Totale - 130.000,00 - - - - - -
Compensi
Fincantieri
-
MBO 2020
-
1.950.717,05 32
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Dirigenti
con Primarie
Responsabilità
Compensi società
controllate
e collegate
- - - - - - - -
Totale - 1.950.717,05 - - - - - -

29 L'importo si riferisce al Piano MBO 2020 ed è pari a Euro 100.000 al target, con adeguamento fino ad un massimo di Euro 120.000 in caso di over performance; l'importo verrà eventualmente riconosciuto nel corso del 2021, previa verifica del raggiungimento degli obiettivi di performance assegnati.

30 L'importo si riferisce al Piano MBO 2020 ed è pari a Euro 583.800 al target, con adeguamento fino ad un massimo di Euro 632.450 in caso di over performance; l'importo verrà eventualmente riconosciuto nel corso del 2021, previa verifica del raggiungimento degli obiettivi di performance assegnati.

31 L'importo si riferisce al Piano MBO 2020 ed è pari a Euro 130.000; l'importo verrà riconosciuto nel corso del 2021. 32 L'importo si riferisce al Piano MBO 2020 e verrà eventualmente riconosciuto nel corso del 2021, previa verifica del raggiungimento degli obiettivi di performance assegnati. Di tale importo, Euro 972.677,85 riguardano i Dirigenti con Responsabilità Strategiche.

Sezione III

Informazioni sulle partecipazioni dei componenti del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale, del Direttore Generale e dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche

La seguente tabella è redatta ai sensi dell'art. 84-quater, comma 4, del Regolamento Emittenti e dello Schema n. 7-ter dell'Allegato 3A al Regolamento Emittenti. In essa sono indicate, nominativamente, le partecipazioni detenute dai componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, dal Direttore Generale nonché, in forma aggregata, dai Dirigenti con Responsabilità Strategiche in Fincantieri e nelle società da questa controllate 33 .

NOME
E COGNOME
CARICA PERIODO PER CUI
È STATA RICOPERTA
LA CARICA
SOCIETÀ
PARTECIPATA
N. AZIONI POSSEDUTE
ALLA FINE DELL'ESERCIZIO
2019
N. AZIONI
ACQUISTATE 34
N. AZIONI
VENDUTE
N. AZIONI POSSEDUTE
ALLA FINE
DELL'ESERCIZIO 2020
Giampiero
Massolo
Presidente CdA 01.01.2020
31.12.2020
Giuseppe
Bono
Amm. Delegato 01.01.2020
31.12.2020
Fincantieri 1.330.481 611.444 1.941.925
Massimiliano
Cesare
Amministratore 01.01.2020
31.12.2020
Paola
Muratorio
Amministratore 01.01.2020
31.12.2020
Fabrizio
Palermo
Amministratore 01.01.2020
31.12.2020
Barbara
Alemanni
Amministratore 01.01.2020
31.12.2020
Luca
Errico
Amministratore 01.01.2020
31.12.2020
Elisabetta
Oliveri
Amministratore 01.01.2020
31.12.2020
Fincantieri 1.000 - - 1.000
Federica
Santini
Amministratore 01.01.2020
31.12.2020
Federica
Seganti
Amministratore 01.01.2020
31.12.2020
Gianluca
Ferrero
Presidente
Collegio Sindacale
01.01.2020
31.12.2020
Roberto
Spada
Sindaco effettivo 01.01.2020 09.06.2020
Fioranna Vittroria
Negri
Sindaco effettivo 01.01.2020 09.06.2020
Rossella
Tosini
Sindaco effettivo 10.06.2020 31.12.2020
Pasquale
De Falco
Sindaco effettivo 10.06.2020 31.12.2020
Alberto
Maestrini
Direttore
Generale
01.01.2020
29.07.2020
Fincantieri 257.760 147.263 - 405.023
Fabio
Gallia
Direttore
Generale
30.07.2020
31.12.2020
- - - -
Dirigenti con
Responsabilità
Strategiche
01.01.2019
31.12.2019
Fincantieri 675.543 35 491.986 84.068 1.083.461 36

33 Non sono riportate le informazioni relative ai soggetti cessati dalla carica prima dell'ammissione alla negoziazione delle azioni della Società. Si rammenta che, ai sensi dell'art. 84-quater, com ma 4, del Regolamento Emittenti, nella Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti sono indicate "le partecipazioni detenute, nella società con azioni quotate e nelle società da questa controllate, dai componenti degli organi di amministrazione e controllo, dai Direttori Generali e dagli altri Dirigenti con Responsabilità Strategiche nonché dai coniugi non legalmente separati e dai figli minori, direttamente o per il tramite di società controllate, di società fiduciarie o per interposta persona, risultanti dal libro dei soci, dalle comunicazioni ricevute e da altre informazioni acquisite dagli stessi componenti degli organi di amministrazione e controllo, dai Direttori Generali e Dirigenti con Responsabilità Strategiche".

Ai sensi dello Schema n. 7-ter dell'Allegato 3A al Regolamento Emittenti, sono inclusi tutti i soggetti che nel corso dell'esercizio di riferimento hanno ricoperto le cariche di componente degli organi di amministrazione e di controllo, di Direttore Generale o di Dirigente con Responsabilità Strategiche anche per una frazione di anno. Al riguardo sono precisati, altresì, il titolo del possesso

e le modalità dello stesso. 34 Il numero complessivo delle azioni acquistate comprende anche l'attribuzione, al netto delle trattenute di legge, derivante dal 2^ ciclo (2017-2019) del Piano LTI 2016-2018. 35 Il suddetto numero corrisponde al totale delle azioni possedute al 31.12.2019 dai Dirigenti con Responsabilità Strategiche individuati per l'esercizio 2020. 36 La differenza del numero delle azioni possedute al 31.12.2020 rispetto al 31.12. 2019 è dovuta all'avvicendamento dei diversi Dirigenti nel ruolo di Dirigente con Responsabilità Strategiche nel corso dell'esercizio in esame.

44 45

STRUMENTI FINANZIARI
ASSEGNATI NEGLI ESERCIZI
PRECEDENTI NON VESTED
NEL CORSO DELL'ESERCIZIO
STRUMENTI FINANZIARI
ASSEGNATI NEL CORSO
DELL'ESERCIZIO
STRUMENTI
FINANZIARI
VESTED
NEL CORSO
DELL'ESERCIZIO
E NON
ATTRIBUIBILI
STRUMENTI FINANZIARI
VESTED NEL CORSO
DELL'ESERCIZIO
E ATTRIBUIBILI
STRUMENTI
FINANZIARI DI
COMPETENZA
DELL'ESERCIZIO
NOME E COGNOME/
CARICA
PIANO LTI
2016-2018 37
NUMERO E TIPOLOGIA
DI STRUMENTI
FINANZIARI 38
PERIODO
DI VESTING
NUMERO
E TIPOLOGIA
DI STRUMENTI
FINANZIARI
FAIR VALUE
ALLA DATA
DI ASSEGNAZIONE 39
PERIODO
DI
VESTING
DATA DI
ASSEGNAZIONE
PREZZO
DI MERCATO
ALL'ASSEGNAZIONE
NUMERO
E TIPOLOGIA
DI STRUMENTI
FINANZIARI
NUMERO
E TIPOLOGIA
DI STRUMENTI
FINANZIARI
VALORE ALLA
DATA DI
MATURAZIONE
FAIR VALUE
AD
Compensi
in Fincantieri
10 novembre 2016
(2^ ciclo 2017-2019)
915.486
azioni
Indicativamente
3 anni
1.111.583 0,6175
10 novembre 2016
(3^ ciclo 2018-2020)
707.530
azioni
Indicativamente
3 anni
259.336 40
DG
Compensi
in Fincantieri
10 novembre 2016
(2^ ciclo 2017-2019)
220.491
azioni
Indicativamente
3 anni
267.720 0,6175
10 novembre 2016
(3^ ciclo 2018-2020)
204.857
azioni
Indicativamente
3 anni
DPR + DRS
Compensi
in Fincantieri
10 novembre 2016
(2^ ciclo 2017-2019)
1.840.298
azioni
Indicativamente
3 anni
1.136.306 41 0,6175
10 novembre 2016
(3^ ciclo 2018-2020)
1.640.654
azioni
Indicativamente
3 anni
676.447 42
Totale
1,09961 935.783 43

Tabella 3A

Piani di incentivazione basati su strumenti finanziari, diversi dalle stock option, a favore dei componenti dell'organo di Amministrazione, del Direttore Generale e degli altri Dirigenti con Responsabilità Strategiche

37 Data di approvazione del Piano da parte del Consiglio di Amministrazione, in seguito approvato dall'Assemblea degli Azionisti convocata in data 19 maggio 2017 per l'approvazione del bilancio

al 31 dicembre 2016, su proposta del Consiglio di Amministrazione medesimo. 38 Le azioni indicate corrispondono al numero di assegnazioni al target. Si precisa che le azioni indicate nelle tabelle allegate al Documento Informativo relative ai Piani LTI corrispondono al

numero massimo di azioni assegnate. 39 Il fair value relativo al Piano LTI 2016-2018, terzo ciclo (2018-2020), corrispondente all'incentivo massimo attribuibile nel caso di pieno raggiungimento di tute le condizioni di performance, è stato calcolato sulla base del valore unitario ponderato dei seguenti parametri: il 30% del valore contabile di riferimento per il TSR (Euro 0,18261) e il 70% del valore contabile di riferimento per l'EBITDA (Euro 0,917).

40 L'importo si riferisce all'anno di competenza nell'ambito dei tre anni della durata dell'intero ciclo; l'importo complessivo del fair value per l'intero ciclo è pari a 778.007.

41 Di cui 550.470 per i Dirigenti con Responsabilità Strategiche.

42 L'importo si riferisce all'anno di competenza nell'ambito dei tre anni della durata dell'intero ciclo; l'importo complessivo del fair value per l'intero ciclo è pari a 2.029.342. Di cui 351.057, in ragione d'anno (1.053.170 per l'intero ciclo), per i Dirigenti con Responsabilità Strategiche.

43 L'importo si riferisce all'anno di competenza nell'ambito dei tre anni della durata dell'intero ciclo; l'importo complessivo del fair value per l'intero ciclo è pari a 2.807.349.

Tabella 3A

Piani di incentivazione basati su strumenti finanziari, diversi dalle stock option, a favore dei componenti dell'organo di Amministrazione, del Direttore Generale e degli altri Dirigenti con Responsabilità Strategiche

44 Data di approvazione del Piano da parte del Consiglio di Amministrazione, in seguito approvato dall'Assemblea degli Azionisti convocata in data 11 maggio 2018 per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2017, su proposta del Consiglio di Amministrazione medesimo. 45 Il fair value relativo al Piano LTI 2019-2021, secondo ciclo 2020-2022, corrispondente all'incentivo massimo attribuibile nel caso di pieno raggiungimento di tutte le condizioni di performance,

STRUMENTI FINANZIARI
ASSEGNATI NEGLI ESERCIZI
PRECEDENTI NON VESTED
NEL CORSO DELL'ESERCIZIO
STRUMENTI FINANZIARI
ASSEGNATI NEL CORSO
DELL'ESERCIZIO
STRUMENTI
FINANZIARI
VESTED
NEL CORSO
DELL'ESERCIZIO
E NON
ATTRIBUIBILI
STRUMENTI FINANZIARI
VESTED NEL CORSO
DELL'ESERCIZIO
E ATTRIBUIBILI
STRUMENTI
FINANZIARI DI
COMPETENZA
DELL'ESERCIZIO
NOME E COGNOME/
CARICA
PIANO LTI
2019-2021 44
NUMERO E TIPOLOGIA
DI STRUMENTI
FINANZIARI
PERIODO
DI VESTING
NUMERO
E TIPOLOGIA
DI STRUMENTI
FINANZIARI
FAIR VALUE
ALLA DATA
DI ASSEGNAZIONE 45
PERIODO
DI
VESTING
DATA DI
ASSEGNAZIONE
PREZZO DI
MERCATO ALL'
ASSEGNAZIONE 46
NUMERO
E TIPOLOGIA
DI STRUMENTI
FINANZIARI
NUMERO
E TIPOLOGIA
DI STRUMENTI
FINANZIARI
VALORE ALLA
DATA DI
MATURAZIONE
FAIR VALUE
AD
Compensi
in Fincantieri
27 marzo 2018
(1^ ciclo 2019-2021)
1.082.219
azioni
Indicativamente
3 anni
351.577 47
27 marzo 2018
(2^ ciclo 2020-2022)
2.742.973 0,5352 Indicativa- mente
3 anni
30.07.2020 48 0,6119 489.346 49
DG 27 marzo 2018
(1^ ciclo 2019-2021)
401.597
azioni
Indicativamente
3 anni
130.465 50
Compensi
in Fincantieri
DPR + DRS
Compensi
in Fincantieri
27 marzo 2018
(1^ ciclo 2019-2021)
2.818.880 51
azioni
Indicativamente
3 anni
915.760 52
27 marzo 2018
(2^ ciclo 2020-2022)
5.247.540 53 0,5352 Indicativa- mente
3 anni
30.07.2020 48 0,6119 936.161 54
Totale 1.397.802 55
0,5352 1.425.507 56

è stato calcolato sulla base del valore unitario ponderato dei seguenti parametri: il 15% del valore contabile di riferimento per il TSR (Euro 0,0460) e il 15% del valore contabile di riferimento per l'Indice di sostenibilità sommato al 70% del valore contabile di riferimento per l'EBITDA (Euro 0,4892). 46 È la media ponderata del prezzo di mercato delle azioni nei cinque giorni di mercato aperto precedenti la data di deliberazione del Consiglio di Amministrazione avvenuta in data 30 luglio 2020

per il secondo ciclo (2020-2022) del Piano. 47 L'importo si riferisce all'anno di competenza nell'ambito dei tre anni della durata dell'intero ciclo; l'importo complessivo del fair value per l'intero ciclo è pari a 1.054.731. 48 Data in cui il Consiglio di Amministrazione ha approvato il numero dei diritti da assegnare ai destinatari del Piano 2019-2021 relativamente al secondo ciclo (2020-2022) dello stesso. 49 L'importo si riferisce all'anno di competenza nell'ambito dei tre anni della durata dell'intero ciclo; l'importo complessivo del fair value per l'intero ciclo è pari a 1.468.039. 50 L'importo si riferisce all'anno di competenza nell'ambito dei tre anni della durata dell'intero ciclo; l'importo complessivo del fair value per l'intero ciclo è pari a 391.396.

51 Di cui 1.076.234 per i Dirigenti con Responsabilità Strategiche. 52 L'importo si riferisce all'anno di competenza nell'ambito dei tre anni della durata dell'intero ciclo; l'importo complessivo del fair value per l'intero ciclo è pari a 2.747.280. Di cui 349.633,

in ragione d'anno (1.048.898 per l'intero ciclo), per i Dirigenti con Responsabilità Strategiche. 53 Di cui 2.838.027 per i Dirigenti con Responsabilità Strategiche.

54 L'importo si riferisce all'anno di competenza nell'ambito dei tre anni della durata dell'intero ciclo; l'importo complessivo del fair value per l'intero ciclo è pari a 2.808.483. Di cui 506.304, in ragione d'anno (1.518.912 per l'intero ciclo), per i Dirigenti con Responsabilità Strategiche. 55 L'importo si riferisce all'anno di competenza nell'ambito dei tre anni della durata dell'intero ciclo; l'importo complessivo del fair value per l'intero ciclo è pari a 4.193.407. 56 L'importo si riferisce all'anno di competenza nell'ambito dei tre anni della durata dell'intero ciclo; l'importo complessivo del fair value per l'intero ciclo è pari a 4.276.522.

Società Capogruppo Sede sociale 34121 Trieste – Via Genova n. 1 Tel: +39 040 3193111 Fax: +39 040 3192305 fincantieri.com Capitale sociale Euro 862.980.725,70 Uff. Reg. Imp. Venezia Giulia e Codice fiscale 00397130584 Partita IVA 00629440322

Progetto grafico e impaginazione EY YELLO

Allegato "M" al N.ro di Rep. 99297/17564

Fincantieri S.p.A.

Assemblea ordinaria

8 aprile 2021

Esito della votazione sul punto 5.1

dell'ordine del giorno

Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti ai sensi dei commi 3-bis e 6 dell'art. 123-ter del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58: deliberazione vincolante sulla prima sezione in tema di politica di remunerazione predisposta ai sensi dell'art. 123-ter, comma 3, del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58;

Azionisti Presenti
In proprio 0 per n° 0 Azioni 0
Voti
0,00 % del capitale sociale
Per delega 131 per n°1.273.357.972 Azioni 1.273.357.972
Voti
74,92 % del capitale sociale
TOTALE PRESENTI 131 per n°
1.273.357.972
Azioni 1.273.357.972
Voti
74,92 % del capitale sociale
Esito Votazione
FAVOREVOLI 36
azionisti per n°
1.259.255.454
Voti
98,8925% del capitale partecipante al voto
CONTRARI 95
azionisti per n°
14.102.518
Voti
1,1075% del capitale partecipante al voto
ASTENUTI 0
azionisti per n°
0
Voti
0,0000% del capitale partecipante al voto
TOTALE VOTANTI 131
azionisti per n°
1.273.357.972
Voti
100,0000% del capitale partecipante al voto
TOTALE NON VOTANTI 0
azionisti per n°
Voti
0
0,0000% del capitale partecipante al voto

TOTALE PRESENTI n° azionisti per n° Voti 131 1.273.357.972

1

1

Totale persone fisiche Totale televoter distribuiti

8 aprile 2021

Esito della votazione sul punto 5.1

dell'ordine del giorno

Elenco Contrari
SCHEDA NOMINATIVO NUMERO DI AZIONI
TOTALE CON DIRITTO
DI VOTO
101 ABU DHABI RETIREMENT PENSIONS AND BENEFITS FUND 58.480 58.480
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
155 ALASKA PERMANENT FUND CORPORATION 6.781 6.781
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
154 ALASKA PERMANENT FUND CORPORATION 33.136 33.136
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
102 ALLIANZGI-SUBFONDS TOB -NEU- 16.040 16.040
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
1 ARROWSTREET (CANADA) GLOBAL ALL-COUNTRY FUND II 207.710 207.710
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
2 ARROWSTREET (CANADA) GLOBAL WORLD SMALL CAP FUND II 272.631 272.631
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
147 AZL DFA INTERNATIONAL CORE EQUITY FUND 3.800 3.800
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
156 AZL DFA INTERNATIONAL CORE EQUITY FUND 15.482 15.482
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
3 BLACKROCK ASSET MANAGEMENT SCHWEIZ AG ON BEHALF OF ISHARES WORLD EX SWITZERLAND SMALL CAP EQUITY 2.846 2.846
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103 BLACKROCK INSTITUTIONAL TRUST COMPANY NA INVESTMENT FUNDS FOR EMPLOYEE BENEFIT TRUSTS483.481 483.481
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104 BLACKROCK MSCI EAFE SMALL CAP EQUITY INDEX
FUND B (EAFESMLB)
66.977 66.977
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148 CARNE GLOBAL FUND MANAGERS IRELAND LTD 96.325 96.325
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
122 CATERPILLAR INVESTMENT TRUST 136.828 136.828
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
123 CH0526 - UBS (CH) INSTITUTIONAL FUND - EQUITIES GLOBAL SMALL CAP PASSIVE II 10.646 10.646
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
125 CHEVRON MASTER PENSION TRUST 298.414 298.414
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
9 CITY OF NEW YORK GROUP TRUST 2.903 2.903
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
7 CITY OF NEW YORK GROUP TRUST 3.198 3.198
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
8 CITY OF NEW YORK GROUP TRUST 6.225 6.225
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
10 COLLEGE RETIREMENT EQUITIES FUND 44.614 44.614
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
127 COMMONSPIRIT HEALTH OPERATING INVESTMENT POOL LLC 63.051 63.051
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
128 COMMONSPIRIT HEALTH RETIREMENT MASTER TRUST 123.776 123.776
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
129 CREDIT SUISSE FUNDS AG 11.220 11.220

8 aprile 2021

Esito della votazione sul punto 5.1

dell'ordine del giorno

Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti ai sensi dei commi
3-bis e 6 dell'art. 123-ter del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58: deliberazione vincolante sulla prima
sezione in tema di politica di remunerazione predisposta ai sensi dell'art. 123-ter, comma 3, del D.
Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58;
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130 DFA INTERNATIONAL SMALL CAP VALUE PNS GROUP INC 1.633.697 1.633.697
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149 EATON VANCE TRUST COMPANY COLLECTIVE INVESTMENT TRUST FOR E S III 17.734 17.734
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105 FIDELITY SALEM STREET TRUST: FIDELITY TOTAL INTERNATIONAL INDEX FUND 75.796 75.796
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11 GLOBAL MULTI ASSET STRATEGY FUND 8.315 8.315
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
12 GMAM GROUP PENSION TRUST II 537.483 537.483
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
131 GOVERNMENT OF NORWAY 2.101.294 2.101.294
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
13 IAM NATIONAL PENSION FUND 547 547
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
14 IBM 401(K) PLUS PLAN TRUST 75.327 75.327
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
157 INDIANA PUBLIC RETIREMENT SYSTEM 13.212 13.212
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
15 INTERNATIONAL MONETARY FUND 13.395 13.395
158 SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
INVESCO FTSE RAFI DEVELOPED MARKETS EX US SMALL MID ETF
11.970 11.970
16 SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
ISHARES CORE MSCI EAFE ETF
178.629 178.629
17 SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
ISHARES CORE MSCI TOTAL INTERNATIONAL STOCK ETF
397.185 397.185
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
18 ISHARES MSCI EAFE SMALL-CAP ETF 601.973 601.973
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
19 ISHARES MSCI EUROPE IMI INDEX ETF 6.538 6.538
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
20 ISHARES MSCI EUROPE SMALL-CAP ETF 2.944 2.944
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
21 ISHARES VII PLC 51.711 51.711
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
22 ISHARES VII PLC 213.774 213.774
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
132 JHF II INT'L SMALL CO FUND 1.935 1.935
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
133 JHVIT INT'L SMALL CO TRUST 187 187
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
23 KAISER PERMANENTE GROUP TRUST 15 15
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
134 LEGAL AND GENERAL ASSURANCE PENSIONS MANAGEMENT LIMITED 6.324 6.324
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
135 LEGAL AND GENERAL COLLECTIVE INVESTMENT TRUST. 9.869 9.869
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
136 LEGAL AND GENERAL ICAV 10.402 10.402
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
24 LOS ANGELES COUNTY EMPLOYEES RETIREMENT ASSOCIATI 4.053 4.053

8 aprile 2021

Esito della votazione sul punto 5.1

dell'ordine del giorno

SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
25 LVIP DIMENSIONAL INTERNATIONAL CORE EQUITY FUND 11.573 11.573
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
26 M INTERNATIONAL EQUITY FUND 12.942 12.942
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
28 MARYLAND STATE RETIREMENT & PENSION SYSTEM 5 5
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
27 MARYLAND STATE RETIREMENT & PENSION SYSTEM 2.461 2.461
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
29 MERCER GE INTERNATIONAL EQUITY FUND 189.798 189.798
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
30 MERCER GLOBAL EQUITY FUND 1.425.476 1.425.476
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
137 MERCER GLOBAL SMALL COMPANIES SHARES FUND 513.476 513.476
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
32 MERCER QIF CCF 44.199 44.199
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
31 MERCER QIF CCF 543.653 543.653
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
33 MERCER UCITS COMMON CONTRACTUAL FUND 25.907 25.907
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
34 MONETARY AUTHORITY OF SINGAPORE 8.817 8.817
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
138 NEW ZEALAND SUPERANNUATION FUND 393 393
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
108 OPTIMIX WHOLESALE GLOBAL SMALLER COMPANIES SHARE TRUST 128.086 128.086
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
36 PARAMETRIC INTERNATIONAL EQUITY FUND 44.089 44.089
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
159 PENSION RESERVES INVESTMENT TRUST FUND 941 941
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
160 PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT ASSOCIATION OF NEW MEXICO 25.420 25.420
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
110 PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM OF OHIO 1 1
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
109 PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM OF OHIO 1.747 1.747
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
151 SHELL CANADA 2007 PENSION PLAN 400 1 1
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
39 SPDR PORTFOLIO EUROPE ETF 620 620
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
40 SPDR S&P INTERNATIONAL SMALL CAP ETF 12.139 12.139
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
41 SSB MSCI EAFE SMALL CAP INDEX SECURITIES LENDING COMMON FND 194.323 194.323
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
44 SSGA SPDR ETFS EUROPE II PUBLIC LIMITED COMPANY 1.400 1.400
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
42 SSGA SPDR ETFS EUROPE II PUBLIC LIMITED COMPANY 30.233 30.233
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
43 SSGA SPDR ETFS EUROPE II PUBLIC LIMITED COMPANY 50.533 50.533

8 aprile 2021

Esito della votazione sul punto 5.1

SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
45 SST GLOB ADV TAX EXEMPT RETIREMENT PLANS 219.733 219.733
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
112 STATE OF NEW MEXICO STATE INVESTMENT COUNCIL 85.193 85.193
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
161 STATE OF WISCONSIN INVESTMENT BOARD 60.466 60.466
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
46 STATE STREET GLOBAL ADVISORS TRUST COMPANY INVESTMENT FUNDS FORTAX EXEMPT RETIREMENT PLANS ONE 544.745 544.745
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
47 STATE STREET GLOBAL ALL CAP EQUITY EXUS INDEX PORTFOLIO 59.925 59.925
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
113 STICHTING PENSIOENFONDS VOOR HUISARTSEN 26.161 26.161
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
48 STICHTING PHILIPS PENSIOENFONDS 81.510 81.510
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
114 STRATEGIC INTERNATIONAL EQUITY FUND 19.757 19.757
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
115 SUE ANN ARNALL 2.457 2.457
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
52 THE REGENTS OF THE UNIVERSITY OF CALIFORNIA 7.181 7.181
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
50 THE REGENTS OF THE UNIVERSITY OF CALIFORNIA 18.737 18.737
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
51 THE REGENTS OF THE UNIVERSITY OF CALIFORNIA 126.492 126.492
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
54 TRUST II BRIGHTHOUSEDIMENSIONALINT SMALL COMPANY PORTFOLIO 3.136 3.136
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
143 TWO SIGMA ABSOLUTE RETURN PORTFOLIO LLC 351.632 351.632
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
142 TWO SIGMA ABSOLUTE RETURN PORTFOLIO LLC 772.671 772.671
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
55 UBS (US) GROUP TRUST 73.631 73.631
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
56 UBS ETF 6.432 6.432
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
57 UBS ETF 99.085 99.085
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
144 UBS FUND MGT (CH) AG CH0516/UBSCHIF2-EGSCPII 149.773 149.773
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
145 VERDIPAPIRFONDET KLP AKSJEGLOBAL SMALL CAP INDEKS I 40.804 40.804
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
64 WASHINGTON STATE INVESTMENT BOARD 119.186 119.186
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
65 XTRACKERS 25.538 25.538
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
163 XTRACKERS MSCI EUROZONE HEDGED EQUITY ETF 1.167 1.167
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato

8 aprile 2021

Esito della votazione sul punto 5.1

dell'ordine del giorno

Riepilogo Contrari
TOTALE CONTRARI 95
azionisti per n°
14.102.518 Azioni
1,1075% del capitale partecipante al voto
di cui
In proprio 0
azionisti per n°
0 Azioni
0,0000% del capitale partecipante al voto
Per delega e rappresentanza 95
azionisti per n°
14.102.518 Azioni
1,1075% del capitale partecipante al voto

8 aprile 2021

Esito della votazione sul punto 5.1

dell'ordine del giorno

Elenco Astenuti
Riepilogo Astenuti
TOTALE ASTENUTI 0azionisti per n° 0
Azioni
0,0000% del capitale partecipante al voto
di cui
In proprio 0
azionisti per n°
0
Azioni
0,0000% del capitale partecipante al voto
Per delega e rappresentanza 0
azionisti per n°
0
Azioni
0,0000% del capitale partecipante al voto

Fincantieri S.p.A.

Assemblea ordinaria

8 aprile 2021

Esito della votazione sul punto 5.1

dell'ordine del giorno

Elenco Favorevoli
SCHEDA
NOMINATIVO
NUMERO DI AZIONI
TOTALE CON DIRITTO
DI VOTO
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
4 CALIFORNIA PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM 331.969 331.969
6 CALIFORNIA STATE TEACHERS RETIREMENT SYSTEM 12 12
5 CALIFORNIA STATE TEACHERS RETIREMENT SYSTEM 201.459 201.459
146 CDP INDUSTRIA 1.212.163.614 1.212.163.614
124 CHALLENGE FUNDS - CHALLENGE ITALIAN EQUITY 111.000 111.000
126 COLONIAL FIRST STATE INVESTMENT FUND 63 116.121 116.121
106 FLEXSHARES MORNINGSTAR DEVELOPED MARKETS EX-US FACTOR TILT INDEX FUND 1 1
81 INARCASSA - CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA PER 37.413.215 37.413.215
85 LYXINDX FUND - LYXOR MSCI EMU 244.025 244.025
86 LYXOR FTSE ITALIA MID CAP PIR 2.797.547 2.797.547
89 MUL LYX FTSE IT ALL CAP PIR 20 27.660 27.660
139 NORTHERN TRUST GLOBAL INVESTMENTS COLLECTIVE FUNDS TRUST 461.648 461.648
140 NTGI-QM COMMON DAILY ALL COUNTRY WORLD EX-US INVESTABLE MARKET INDEX FUND - NON LENDING15.031 15.031
107 ONEPATH GLOBAL SHARES - SMALL CAP (UNHEDGED) INDEXPOOL 33.188 33.188
35 OREGON PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM 960 960
141 PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT ASSOCIATION OF COLORADO 54.710 54.710
37 SCHWAB FUNDAMENTAL INTERNATIONAL SMALL COMPANY INDEX ETF 667.222 667.222
111 SCHWAB FUNDAMENTAL INTERNATIONAL SMALL COMPANY INDEX FUND 82.450 82.450
38 SCHWAB INTERNATIONAL SMALL-CAP EQUITY ETF 460.489 460.489
150 SHELL CANADA 2007 PENSION PLAN 1 1
162 STICHTING PENSIOENFONDS HORECA & CATERING 52.977 52.977
49 SUNSUPER SUPERANNUATION FUND 95.082 95.082
116 UNIVERSAL-INVESTMENT-GESELLSCHAFT MBH ON BEHALF OF STBV-NW-UNIVERSAL-FONDS 14.531 14.531
58 VANGUARD DEVELOPED ALL-CAP EX NORTH AMERICA EQUITY INDEX POOLED 2.463 2.463
59 VANGUARD DEVELOPED MARKETS INDEX FUND 151.190 151.190
152 VANGUARD EUROPEAN STOCK INDEX FUND 24.448 24.448
118 VANGUARD FIDUCIARY TRUST COMPANY INSTITUTIONAL
TOTAL INTERNATIONAL STOCK MARKET INDEX TRUST II 856.993
856.993
117 VANGUARD FIDUCIARY TRUST COMPANY INSTITUTIONAL TOTAL INTERNATIONAL STOCK MARKET INDEX TRUST 49.992 49.992
153 VANGUARD FTSE ALL WORLD EX US SMALL CAP INDEX FUND 402.986 402.986
60 VANGUARD FTSE DEVELOPED ALL CAPEX NORTH AMERICA INDEX ETF 47.072 47.072
61 VANGUARD FTSE DEVELOPED EUROPE ALL CAP INDEX ETF 5.076 5.076
119 VANGUARD INTERNATIONAL SMALL COMPANIES INDEX FUND 3.515 3.515
120 VANGUARD INVESTMENT SERIES PUBLIC
LIMITED COMPANY
8.678 8.678
121 VANGUARD TOTAL INTERNATIONAL STOCK INDEX FUND 2.351.416 2.351.416
62 VANGUARD TOTAL WORLD STOCK INDEX FUND 6.186 6.186
63 VIF ICVC VANGUARD FTSE GLOBAL ALL CAP INDEX FUND 527 527

8 aprile 2021 Assemblea ordinaria Fincantieri S.p.A.

Esito della votazione sul punto dell'ordine del giorno 5.1

SCHEDA NOMINATIVO NUMERO DI AZIONI

TOTALE CON DIRITTO DI VOTO

98,8925% del capitale partecipante al voto

Riepilogo favorevoli
TOTALE FAVOREVOLI 36azionisti per n° 1.259.255.454 Azioni
di cui 98,8925% del capitale partecipante al voto
In proprio 0
azionisti per n°
0 Azioni
0,0000% del capitale partecipante al voto
Per delega e rappresentanza 36
azionisti per n°
1.259.255.454 Azioni

Allegato "N" al N.ro di Rep. 99297/17564

Fincantieri S.p.A.

Assemblea ordinaria

8 aprile 2021

Esito della votazione sul punto 5.2

dell'ordine del giorno

Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti ai sensi dei commi 3-bis e 6 dell'art. 123-ter del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58: deliberazione non vincolante sulla seconda sezione in tema di compensi corrisposti predisposta ai sensi dell'art. 123-ter, comma 4, del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58.

Azionisti Presenti
-------------------- --
In proprio 0 per n° 0 Azioni 0
Voti
0,00 % del capitale sociale
Per delega 131 per n°1.273.357.972 Azioni 1.273.357.972
Voti
74,92 % del capitale sociale
TOTALE PRESENTI 131 per n°
1.273.357.972
Azioni 1.273.357.972
Voti
74,92 % del capitale sociale
Esito Votazione
FAVOREVOLI 24
azionisti per n°
1.257.438.346
Voti
98,7498% del capitale partecipante al voto
CONTRARI 107
azionisti per n°
15.919.626
Voti
1,2502% del capitale partecipante al voto
ASTENUTI 0
azionisti per n°
0
Voti
0,0000% del capitale partecipante al voto
TOTALE VOTANTI 131
azionisti per n°
1.273.357.972
Voti
100,0000% del capitale partecipante al voto
TOTALE NON VOTANTI 0
azionisti per n°
Voti
0
0,0000% del capitale partecipante al voto

TOTALE PRESENTI n° azionisti per n° Voti 131 1.273.357.972

1

1

Totale persone fisiche Totale televoter distribuiti

8 aprile 2021

Esito della votazione sul punto 5.2

dell'ordine del giorno

Elenco Contrari
SCHEDA NOMINATIVO NUMERO DI AZIONI
TOTALE CON DIRITTO
DI VOTO
101 ABU DHABI RETIREMENT PENSIONS AND BENEFITS FUND 58.480 58.480
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
155 ALASKA PERMANENT FUND CORPORATION 6.781 6.781
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
154 ALASKA PERMANENT FUND CORPORATION 33.136 33.136
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
102 ALLIANZGI-SUBFONDS TOB -NEU- 16.040 16.040
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
1 ARROWSTREET (CANADA) GLOBAL ALL-COUNTRY FUND II 207.710 207.710
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
2 ARROWSTREET (CANADA) GLOBAL WORLD SMALL CAP FUND II 272.631 272.631
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
147 AZL DFA INTERNATIONAL CORE EQUITY FUND 3.800 3.800
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
156 AZL DFA INTERNATIONAL CORE EQUITY FUND 15.482 15.482
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
3 BLACKROCK ASSET MANAGEMENT SCHWEIZ AG ON BEHALF OF ISHARES WORLD EX SWITZERLAND SMALL CAP EQUITY 2.846 2.846
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
103 BLACKROCK INSTITUTIONAL TRUST COMPANY NA INVESTMENT FUNDS FOR EMPLOYEE BENEFIT TRUSTS483.481 483.481
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
104 BLACKROCK MSCI EAFE SMALL CAP EQUITY INDEX
FUND B (EAFESMLB)
66.977 66.977
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
148 CARNE GLOBAL FUND MANAGERS IRELAND LTD 96.325 96.325
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
122 CATERPILLAR INVESTMENT TRUST 136.828 136.828
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
123 CH0526 - UBS (CH) INSTITUTIONAL FUND - EQUITIES GLOBAL SMALL CAP PASSIVE II 10.646 10.646
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
125 CHEVRON MASTER PENSION TRUST 298.414 298.414
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
9 CITY OF NEW YORK GROUP TRUST 2.903 2.903
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
7 CITY OF NEW YORK GROUP TRUST 3.198 3.198
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
8 CITY OF NEW YORK GROUP TRUST 6.225 6.225
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
127 COMMONSPIRIT HEALTH OPERATING INVESTMENT POOL LLC 63.051 63.051
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
128 COMMONSPIRIT HEALTH RETIREMENT MASTER TRUST 123.776 123.776
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
129 CREDIT SUISSE FUNDS AG 11.220 11.220
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
130 DFA INTERNATIONAL SMALL CAP VALUE PNS GROUP INC 1.633.697 1.633.697

8 aprile 2021

Esito della votazione sul punto 5.2

dell'ordine del giorno
Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti ai sensi dei commi
3-bis e 6 dell'art. 123-ter del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58: deliberazione non vincolante sulla
seconda sezione in tema di compensi corrisposti predisposta ai sensi dell'art. 123-ter, comma 4, del
D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58.
149 SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
EATON VANCE TRUST COMPANY COLLECTIVE INVESTMENT TRUST FOR E S III
17.734 17.734
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
11 GLOBAL MULTI ASSET STRATEGY FUND 8.315 8.315
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
12 GMAM GROUP PENSION TRUST II 537.483 537.483
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
13 IAM NATIONAL PENSION FUND 547 547
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
14 IBM 401(K) PLUS PLAN TRUST 75.327 75.327
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
157 INDIANA PUBLIC RETIREMENT SYSTEM 13.212 13.212
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
15 INTERNATIONAL MONETARY FUND 13.395 13.395
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
158 INVESCO FTSE RAFI DEVELOPED MARKETS EX US SMALL MID ETF 11.970 11.970
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
16 ISHARES CORE MSCI EAFE ETF 178.629 178.629
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
17 ISHARES CORE MSCI TOTAL INTERNATIONAL STOCK ETF 397.185 397.185
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
18 ISHARES MSCI EAFE SMALL-CAP ETF 601.973 601.973
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
19 ISHARES MSCI EUROPE IMI INDEX ETF 6.538 6.538
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
20 ISHARES MSCI EUROPE SMALL-CAP ETF 2.944 2.944
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
21 ISHARES VII PLC 51.711 51.711
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
22 ISHARES VII PLC 213.774 213.774
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132 JHF II INT'L SMALL CO FUND 1.935 1.935
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133 JHVIT INT'L SMALL CO TRUST 187 187
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23 KAISER PERMANENTE GROUP TRUST 15 15
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134 LEGAL AND GENERAL ASSURANCE PENSIONS MANAGEMENT LIMITED 6.324 6.324
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135 LEGAL AND GENERAL COLLECTIVE INVESTMENT TRUST. 9.869 9.869
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136 LEGAL AND GENERAL ICAV 10.402 10.402
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24 LOS ANGELES COUNTY EMPLOYEES RETIREMENT ASSOCIATI 4.053 4.053
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25 LVIP DIMENSIONAL INTERNATIONAL CORE EQUITY FUND 11.573 11.573
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26 M INTERNATIONAL EQUITY FUND 12.942 12.942
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28 MARYLAND STATE RETIREMENT & PENSION SYSTEM 5 5

8 aprile 2021

Esito della votazione sul punto 5.2

dell'ordine del giorno Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti ai sensi dei commi 3-bis e 6 dell'art. 123-ter del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58: deliberazione non vincolante sulla seconda sezione in tema di compensi corrisposti predisposta ai sensi dell'art. 123-ter, comma 4, del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58.

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27 MARYLAND STATE RETIREMENT & PENSION SYSTEM 2.461 2.461
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29 MERCER GE INTERNATIONAL EQUITY FUND 189.798 189.798
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30 MERCER GLOBAL EQUITY FUND 1.425.476 1.425.476
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137 MERCER GLOBAL SMALL COMPANIES SHARES FUND 513.476 513.476
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32 MERCER QIF CCF 44.199 44.199
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31 MERCER QIF CCF 543.653 543.653
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33 MERCER UCITS COMMON CONTRACTUAL FUND 25.907 25.907
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34 MONETARY AUTHORITY OF SINGAPORE 8.817 8.817
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138 NEW ZEALAND SUPERANNUATION FUND 393 393
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107 ONEPATH GLOBAL SHARES - SMALL CAP (UNHEDGED) INDEXPOOL 33.188 33.188
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108 OPTIMIX WHOLESALE GLOBAL SMALLER COMPANIES SHARE TRUST 128.086 128.086
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36 PARAMETRIC INTERNATIONAL EQUITY FUND 44.089 44.089
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159 PENSION RESERVES INVESTMENT TRUST FUND 941 941
160 SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT ASSOCIATION OF NEW MEXICO
25.420 25.420
110 SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM OF OHIO
1 1
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109 PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM OF OHIO 1.747 1.747
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151 SHELL CANADA 2007 PENSION PLAN 400 1 1
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39 SPDR PORTFOLIO EUROPE ETF 620 620
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40 SPDR S&P INTERNATIONAL SMALL CAP ETF 12.139 12.139
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41 SSB MSCI EAFE SMALL CAP INDEX SECURITIES LENDING COMMON FND 194.323 194.323
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44 SSGA SPDR ETFS EUROPE II PUBLIC LIMITED COMPANY 1.400 1.400
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42 SSGA SPDR ETFS EUROPE II PUBLIC LIMITED COMPANY 30.233 30.233
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43 SSGA SPDR ETFS EUROPE II PUBLIC LIMITED COMPANY 50.533 50.533
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45 SST GLOB ADV TAX EXEMPT RETIREMENT PLANS 219.733 219.733
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112 STATE OF NEW MEXICO STATE INVESTMENT COUNCIL 85.193 85.193

8 aprile 2021

Esito della votazione sul punto 5.2

dell'ordine del giorno

Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti ai sensi dei commi 3-bis e 6 dell'art. 123-ter del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58: deliberazione non vincolante sulla seconda sezione in tema di compensi corrisposti predisposta ai sensi dell'art. 123-ter, comma 4, del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58. SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato

161 STATE OF WISCONSIN INVESTMENT BOARD 60.466 60.466
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46 STATE STREET GLOBAL ADVISORS TRUST COMPANY INVESTMENT FUNDS FORTAX EXEMPT RETIREMENT PLANS ONE 544.745 544.745
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47 STATE STREET GLOBAL ALL CAP EQUITY EXUS INDEX PORTFOLIO 59.925 59.925
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113 STICHTING PENSIOENFONDS VOOR HUISARTSEN 26.161 26.161
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48 STICHTING PHILIPS PENSIOENFONDS 81.510 81.510
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114 STRATEGIC INTERNATIONAL EQUITY FUND 19.757 19.757
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115 SUE ANN ARNALL 2.457 2.457
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49 SUNSUPER SUPERANNUATION FUND 95.082 95.082
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52 THE REGENTS OF THE UNIVERSITY OF CALIFORNIA 7.181 7.181
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50 THE REGENTS OF THE UNIVERSITY OF CALIFORNIA 18.737 18.737
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
51 THE REGENTS OF THE UNIVERSITY OF CALIFORNIA 126.492 126.492
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54 TRUST II BRIGHTHOUSEDIMENSIONALINT SMALL COMPANY PORTFOLIO 3.136 3.136
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143 TWO SIGMA ABSOLUTE RETURN PORTFOLIO LLC 351.632 351.632
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
142 TWO SIGMA ABSOLUTE RETURN PORTFOLIO LLC 772.671 772.671
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
55 UBS (US) GROUP TRUST 73.631 73.631
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
56 UBS ETF 6.432 6.432
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
57 UBS ETF 99.085 99.085
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
144 UBS FUND MGT (CH) AG CH0516/UBSCHIF2-EGSCPII 149.773 149.773
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58 VANGUARD DEVELOPED ALL-CAP EX NORTH AMERICA EQUITY INDEX POOLED 2.463 2.463
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
59 VANGUARD DEVELOPED MARKETS INDEX FUND 151.190 151.190
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
152 VANGUARD EUROPEAN STOCK INDEX FUND 24.448 24.448
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
118 VANGUARD FIDUCIARY TRUST COMPANY INSTITUTIONAL
TOTAL INTERNATIONAL STOCK MARKET INDEX TRUST II 856.993
856.993
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
117 VANGUARD FIDUCIARY TRUST COMPANY INSTITUTIONAL TOTAL INTERNATIONAL STOCK MARKET INDEX TRUST 49.992 49.992
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
153 VANGUARD FTSE ALL WORLD EX US SMALL CAP INDEX FUND 402.986 402.986
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
60 VANGUARD FTSE DEVELOPED ALL CAPEX NORTH AMERICA INDEX ETF 47.072 47.072

8 aprile 2021

Esito della votazione sul punto 5.2

dell'ordine del giorno

Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti ai sensi dei commi 3-bis e 6 dell'art. 123-ter del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58: deliberazione non vincolante sulla seconda sezione in tema di compensi corrisposti predisposta ai sensi dell'art. 123-ter, comma 4, del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58.

SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
61 VANGUARD FTSE DEVELOPED EUROPE ALL CAP INDEX ETF 5.076 5.076
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
119 VANGUARD INTERNATIONAL SMALL COMPANIES INDEX FUND 3.515 3.515
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
120 VANGUARD INVESTMENT SERIES PUBLIC
LIMITED COMPANY
8.678 8.678
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
121 VANGUARD TOTAL INTERNATIONAL STOCK INDEX FUND 2.351.416 2.351.416
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
62 VANGUARD TOTAL WORLD STOCK INDEX FUND 6.186 6.186
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
145 VERDIPAPIRFONDET KLP AKSJEGLOBAL SMALL CAP INDEKS I 40.804 40.804
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
63 VIF ICVC VANGUARD FTSE GLOBAL ALL CAP INDEX FUND 527 527
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
64 WASHINGTON STATE INVESTMENT BOARD 119.186 119.186
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
65 XTRACKERS 25.538 25.538
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
163 XTRACKERS MSCI EUROZONE HEDGED EQUITY ETF 1.167 1.167
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato

Riepilogo Contrari

TOTALE CONTRARI 107
azionisti per n°
15.919.626 Azioni
di cui 1,2502% del capitale partecipante al voto
In proprio 0
azionisti per n°
0 Azioni
0,0000% del capitale partecipante al voto
Per delega e rappresentanza 107
azionisti per n°
15.919.626 Azioni
1,2502% del capitale partecipante al voto

8 aprile 2021

Esito della votazione sul punto 5.2

dell'ordine del giorno

Elenco Astenuti
Riepilogo Astenuti
TOTALE ASTENUTI 0azionisti per n° 0
Azioni
0,0000% del capitale partecipante al voto
di cui
In proprio
0
azionisti per n°
0
Azioni
0,0000% del capitale partecipante al voto
Per delega e rappresentanza 0
azionisti per n°
0
Azioni
0,0000% del capitale partecipante al voto

Fincantieri S.p.A.

Assemblea ordinaria

8 aprile 2021

Esito della votazione sul punto 5.2

dell'ordine del giorno

SCHEDA
NOMINATIVO
NUMERO DI AZIONI
TOTALE CON DIRITTO
DI VOTO
SPAFID - PERANI ELENA Rappresentante designato
4 CALIFORNIA PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM 331.969 331.969
6 CALIFORNIA STATE TEACHERS RETIREMENT SYSTEM 12 12
5 CALIFORNIA STATE TEACHERS RETIREMENT SYSTEM 201.459 201.459
146 CDP INDUSTRIA 1.212.163.614 1.212.163.614
124 CHALLENGE FUNDS - CHALLENGE ITALIAN EQUITY 111.000 111.000
10 COLLEGE RETIREMENT EQUITIES FUND 44.614 44.614
126 COLONIAL FIRST STATE INVESTMENT FUND 63 116.121 116.121
105 FIDELITY SALEM STREET TRUST: FIDELITY TOTAL INTERNATIONAL INDEX FUND 75.796 75.796
106 FLEXSHARES MORNINGSTAR DEVELOPED MARKETS EX-US FACTOR TILT INDEX FUND 1 1
131 GOVERNMENT OF NORWAY 2.101.294 2.101.294
81 INARCASSA - CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA PER 37.413.215 37.413.215
85 LYXINDX FUND - LYXOR MSCI EMU 244.025 244.025
86 LYXOR FTSE ITALIA MID CAP PIR 2.797.547 2.797.547
89 MUL LYX FTSE IT ALL CAP PIR 20 27.660 27.660
139 NORTHERN TRUST GLOBAL INVESTMENTS COLLECTIVE FUNDS TRUST 461.648 461.648
140 NTGI-QM COMMON DAILY ALL COUNTRY WORLD EX-US INVESTABLE MARKET INDEX FUND - NON LENDING15.031 15.031
35 OREGON PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM 960 960
141 PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT ASSOCIATION OF COLORADO 54.710 54.710
37 SCHWAB FUNDAMENTAL INTERNATIONAL SMALL COMPANY INDEX ETF 667.222 667.222
111 SCHWAB FUNDAMENTAL INTERNATIONAL SMALL COMPANY INDEX FUND 82.450 82.450
38 SCHWAB INTERNATIONAL SMALL-CAP EQUITY ETF 460.489 460.489
150 SHELL CANADA 2007 PENSION PLAN 1 1
162 STICHTING PENSIOENFONDS HORECA & CATERING 52.977 52.977
116 UNIVERSAL-INVESTMENT-GESELLSCHAFT MBH ON BEHALF OF STBV-NW-UNIVERSAL-FONDS 14.531 14.531
TOTALE FAVOREVOLI 24azionisti per n° 1.257.438.346 Azioni
di cui 98,7498% del capitale partecipante al voto
In proprio 0
azionisti per n°
0 Azioni
0,0000% del capitale partecipante al voto
Per delega e rappresentanza 24
azionisti per n°
1.257.438.346 Azioni
98,7498% del capitale partecipante al voto

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