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Fiera Milano

Interim / Quarterly Report Aug 2, 2019

4073_ir_2019-08-02_6bb8793c-bc14-4a8a-9018-afbda32492d0.pdf

Interim / Quarterly Report

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Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2019 (1° Semestre Esercizio 2019)

Il presente fascicolo è disponibile sul sito internet della Società, all'indirizzo www.fieramilano.it, nella sezione Investitori

Fiera Milano SpA

Sede legale: Piazzale Carlo Magno, 1 - 20149 Milano Sede operativa ed amministrativa: SS del Sempione, 28 - 20017 Rho (Milano) Capitale sociale: Euro 42.445.141,00 i.v. Registro Imprese, C.F. e P.IVA 13194800150 - R.E.A. 1623812

Rho (Milano), 31 luglio 2019

Indice

ORGANI SOCIALI E SOCIETÀ DI REVISIONE pag. 3
MODELLO DI BUSINESS pag. 4
STRUTTURA DEL GRUPPO pag. 5
HIGHLIGHTS PRIMO SEMESTRE 2019 pag. 6
QUADRO DI RIFERIMENTO SETTORIALE pag. 7
RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE DEL GRUPPO FIERA MILANO

Relazione intermedia sulla gestione
• Risultati in sintesi e fatti rilevanti del semestre
• Informativa per settori operativi e per area geografica
• Informativa su operazioni con parti correlate
• Dipendenti del Gruppo
• Principali fattori di rischio cui il Gruppo è esposto
• Principali dati delle società del Gruppo
• Fatti di rilievo successivi alla chiusura del semestre
• Prevedibile evoluzione della gestione

Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2019
• Prospetto della situazione patrimoniale – finanziaria consolidata
• Prospetto di conto economico complessivo consolidato
• Rendiconto finanziario consolidato
• Prospetto delle variazioni del Patrimonio netto consolidato
• Note illustrative:

Principi contabili e criteri di consolidamento

Informativa su società controllate
e società collegate
, joint venture

Informativa per settori operativi

Note alle voci del bilancio consolidato semestrale abbreviato

Allegato 1 - Elenco delle Società incluse nell'area di consolidamento e delle altre
partecipazioni al 30 giugno 2019
pag.
pag.
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pag.
8
16
21
21
21
29
31
31
33
34
35
36
37
45
48
51
83
Attestazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato ai sensi dell'art. 154
-bis
comma 5 del D.Lgs. 58/98 pag. 84

Relazione della Società di Revisione pag. 85

Organi Sociali e Società di revisione

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Lorenzo Caprio Presidente
Fabrizio Curci Amministratore Delegato*
Alberto Baldan Consigliere**
Stefania Chiaruttini Consigliere**
Gianpietro Corbari Consigliere**
Francesca Golfetto Consigliere**
Angelo Meregalli Consigliere**
Marina Natale Consigliere***
Elena Vasco Consigliere**

* Fabrizio Curci riveste il ruolo di Amministratore Delegato della Società dal 1° settembre 2017.

** Consigliere indipendente ai sensi dell'art. 148, comma 3 del D. Lgs. N. 58 del 24 febbraio 1998 e ai sensi del Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana.

______________________________________________________________________________

*** Marina Natale ha ricoperto l'incarico di Amministratore Delegato della Società sino al 31 agosto 2017.

COMITATO CONTROLLO E RISCHI COMITATO PER LE NOMINE E LA REMUNERAZIONE

Stefania Chiaruttini Elena Vasco Francesca Golfetto Alberto Baldan Angelo Meregalli Marina Natale

COLLEGIO SINDACALE DIRIGENTE PREPOSTO EX LEGGE 262/2005

Riccardo Raul Bauer Presidente Marco Pacini Daniele Federico Monarca Sindaco effettivo Mariella Tagliabue Sindaco effettivo Daniele Beretta Sindaco supplente Marina Scandurra Sindaco supplente

ORGANISMO DI VIGILANZA EX D.LGS 231/01

Piero Antonio Capitini Luigi Bricocoli Jean Paule Castagno

--- Il mandato del Consiglio di Amministrazione è stato conferito dall'Assemblea degli Azionisti svoltasi il 21 aprile 2017 e scadrà con l'Assemblea degli Azionisti che approverà il Bilancio al 31 dicembre 2019.

Il Consiglio di Amministrazione è investito dei più ampi poteri per l'amministrazione ordinaria o straordinaria della Società; segnatamente, ha la facoltà di compiere tutti gli atti che ritenga opportuni o utili per il raggiungimento degli scopi sociali, con esclusione soltanto di quegli atti che la legge riserva all'Assemblea.

Il Presidente, oltre alla rappresentanza Legale, ha tutti poteri previsti sia dalle vigenti disposizioni di legge che dallo Statuto Sociale svolgendo, altresì, le attività di cura e implementazione delle relazioni esterne istituzionali.

L'Amministratore Delegato ha tutti i poteri relativi alla gestione e amministrazione ordinaria della Società, con esclusione dei poteri che, ai sensi delle vigenti disposizioni di legge e dello Statuto Sociale, sono riservati alla competenza del Consiglio di Amministrazione.

Il mandato del Collegio Sindacale è stato conferito dall'Assemblea degli Azionisti svoltasi il 23 aprile 2018 e scadrà con l'Assemblea degli Azionisti che approverà il Bilancio al 31 dicembre 2020.

SOCIETA' DI REVISIONE

EY SpA

L'incarico, conferito dall'Assemblea degli Azionisti del 29 aprile 2014, si riferisce agli esercizi 2014-2022.

Modello di business

Il Gruppo Fiera Milano presidia tutte le fasi caratteristiche del settore fieristico e congressuale, proponendosi come uno dei maggiori operatori integrati a livello mondiale.

________________________________________________________________________________

Secondo il criterio del management approach, i settori operativi sono stati definiti come segue:

  • Attività Fieristiche Italia: organizzazione e ospitalità di manifestazioni fieristiche e altri eventi in Italia: attraverso l'utilizzo, la promozione e la messa a disposizione di spazi espositivi attrezzati; attraverso l'erogazione di servizi di allestimento, tecnici e di quartiere connessi all'attività fieristica e congressuale; attraverso l'offerta di supporto progettuale oltre che di servizi correlati. In particolare in questo ambito rientrano le attività finalizzate all'offerta di manifestazioni fieristiche (inclusi i servizi finali a espositori e visitatori):
    • direttamente organizzate dal Gruppo, anche in partnershipcon terzi;
    • organizzate da terzi, attraverso la contrattualizzazione di spazi e servizi.
  • Attività Fieristiche Estero: organizzazione di manifestazioni fieristiche ed altri eventi all'estero, attraverso l'utilizzo, la promozione e la messa a disposizione di spazi espositivi attrezzati, l'offerta di supporto progettuale oltre che di servizi correlati. In particolare in questo ambito rientrano le attività finalizzate all'offerta di manifestazioni fieristiche (inclusi i servizi finali a espositori e visitatori) direttamente organizzate dal Gruppo, anche in partnership con terzi o in qualità di agenti.
  • Media: produzione di contenuti e fornitura di servizi di carattere editoriale on line e off line, nonché per le attività di organizzazione eventi e convegni.
  • Congressi: gestione di congressi ed eventi e servizi di destination management.

Struttura del Gruppo

Quadro di riferimento settoriale

L'UFI, the Global Association of the Exhibition Industry, ha concluso a luglio dell'anno corrente la ventitreesima edizione del Global Exhibition Barometer, ricerca che, dal 2008, costituisce la rappresentazione più aggiornata degli sviluppi e delle prospettive del business fieristico attraverso la percezione dei membri dell'associazione. La ricerca corrente riflette i contributi di 322 partecipanti in 57 Paesi. Per quanto riguarda il fatturato, il Global Exhibition Barometer ha sondato le aspettative per i due semestri del 2019 e per il primo semestre del 2020 rispetto al fatturato relativo agli stessi periodi dell'anno precedente.

__________________________________________________________________________________

In sintesi, le principale evidenza della ricerca è la seguente:

  • la maggioranza delle società delle zone di riferimento globali, ad eccezione del Medio Oriente-Africa, dichiarano e si aspettano un incremento in termini di fatturato per quanto riguarda i due semestri del 2019 e il primo semestre del 2020.

% di società che prevedono

Risultati in sintesi e fatti rilevanti del semestre 1

Nella tabella che segue sono riportati i principali dati del Gruppo nel semestre in esame ed i corrispondenti dati relativi all'analogo periodo dell'esercizio precedente, nonché quelli dell'intero esercizio chiuso al 31 dicembre 2018.

Esercizio al
31/12/18
Gruppo Fiera Milano
Sintesi dei principali dati
(dati in migliaia di euro )
1° Semestre
al 30/06/19
1° Semestre
al 30/06/18
247.217 Ricavi delle vendite e delle prestazioni 153.882 157.724
31.863 EBITDA (a) 62.399 46.095
25.075 EBIT 39.573 43.101
18.570 Risultato netto del periodo delle attività in continuità 24.081 31.650
- Risultato netto del periodo delle attività discontinue - -
18.570 Risultato netto: 24.081 31.650
18.848 - attribuibile ai Soci della Controllante 24.105 31.838
-278 - attribuibile a interessenze di minoranza -24 -188
58.433 Capitale investito netto (b)
coperto con:
528.182 68.543
82.034 Patrimonio netto di Gruppo 96.841 94.724
61 Interessenze di minoranza 37 105
-23.662 Indebitamento (Disponibilità) finanziario netto pre IFRS 16 -57.966 -26.286
-23.662 Indebitamento (Disponibilità) finanziario netto complessivo 431.304 -26.286
2.635 Investimenti (attività continuative e destinate alla vendita) 790 672
696 Dipendenti (n° addetti a fine periodo a tempo indeterminato) 699 681
(a) Per EBITDA si intende il risultato operativo al lordo degli ammortamenti e delle rettifiche di valore di attività.
(b) Per Capitale investito netto si intende la sommatoria delle Attività non correnti, delle Passività non correnti e del Capitale d'esercizio netto.

Il 1° semestre 2019 registra un positivo andamento del business con EBITDA pari a 62.399 migliaia di euro. La variazione dell'EBITDA, escludendo l'impatto positivo derivante dall'applicazione del nuovo principio IFRS 16, è correlata principalmente al diverso calendario fieristico che nel primo semestre dell'esercizio precedente includeva il grande evento pluriennale "The Innovation Alliance". Tale effetto è stato in buona parte compensato dal buon andamento della performance commerciale e dalla dinamica più favorevole dell'attività congressuale oltre che dagli ottimi risultati dei servizi correlati.

Per maggiori dettagli sugli effetti derivanti dall'applicazione del nuovo principio IFRS 16 a partire dal 1° gennaio 2019 si rimanda alla sezione "Principi contabili e criteri di consolidamento".

1 I valori economici, patrimoniali e finanziari del primo semestre 2019 recepiscono gli effetti del nuovo principio contabile IFRS 16 sulla contabilizzazione dei lease, relativi principalmente ai contratti di locazione dei quartieri espositivi e del centro congressuale. Per consentire un confronto con il primo semestre 2018 non rideterminato secondo il nuovo principio, gli effetti di quest'ultimo sono evidenziati nella sezione "Principi contabili e criteri di consolidamento" .

In data 29 maggio 2019 Fiera Milano ha sottoscritto con la controllante Ente Autonomo Fiera Internazionale di Milano ("Fondazione Fiera Milano") – titolare di una partecipazione pari al 63,821% del capitale sociale di Fiera Milano – un accordo recante talune modifiche al contratto di locazione in essere tra le medesime parti, rispettivamente in qualità di conduttore e locatore, avente a oggetto il quartiere fieristico di Milano (meglio conosciuto come quartiere fieramilanocity).

L'accordo modificativo ha previsto, con efficacia a partire dal 1° giugno 2019: (a) una riduzione del canone di locazione per un importo complessivo di 1,5 milioni di euro all'anno sul canone originario che era pari a 2,9 milioni di euro, nonché (b) l'esclusione di talune aree del polo fieristico di Milano principalmente adibite a parcheggio. A fronte della predetta riduzione del canone di locazione, a partire dal 1° giugno 2019, Fiera Milano corrisponde a Fondazione Fiera Milano, in quattro rate trimestrali anticipate, un canone di locazione annuo pari a 1,4 milioni di euro, indicizzato al 100% della variazione dell'indice ISTAT.

Si segnala inoltre che:

  • In data 21 marzo 2019 Fiera Milano ha pubblicato, ai sensi dell'articolo 5 del Regolamento Consob 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche in materia di Operazioni con Parti Correlate, il Documento Informativo avente per oggetto gli accordi relativi alla sublocazione delle coperture degli spazi espositivi di Rho-Pero per la realizzazione di un impianto fotovoltaico e al connesso contratto di acquisto dell'energia rinnovabile, conclusi con Fair renew S.r.l., il cui capitale sociale è detenuto da A2A Rinnovabili S.p.A. (60%), società del Gruppo A2A, e da Fondazione Fiera Milano (40%).
  • In data 18 aprile 2019 si è svolta l'Assemblea ordinaria degli azionisti della Capogruppo, che ha approvato il bilancio al 31 dicembre 2018 e deliberato la distribuzione di un dividendo di 13 centesimi di euro per azione, destinando la rimanente parte dell'Utile dell'esercizio a Utili a nuovo. L'Assemblea ordinaria ha inoltre deliberato in senso favorevole al contenuto della Sezione Prima della Relazione sulla Remunerazione, relativa alla politica della Società in materia di remunerazione dei componenti il Consiglio di Amministrazione e autorizzato l'acquisto e la disposizione di azioni proprie.
  • In data 18 aprile 2019 Fiera Milano SpA ha effettuato un versamento in conto capitale per complessivi 900 migliaia di euro a favore della controllata brasiliana Eurofairs International Consultoria e Participações Ltda. Tale operazione si inquadra nell'ambito della delibera del Consiglio di Amministrazione di Fiera Milano SpA del 19 febbraio 2018 che aveva approvato di assicurare le risorse finanziarie alla società controllata tramite versamenti e/o finanziamenti fino a 2.200 migliaia di euro.
  • In data 6 giugno 2019, è stato stipulato l'atto di fusione per incorporazione inversa della società Eurofairs International Consultoria e Participações Ltda nella propria controllata al 100% CIPA Fiera Milano Publicações e Eventos Ltda. La sottoscrizione dell'atto fa seguito alla delibera del Consiglio di Amministrazione di Fiera Milano SpA del 12 febbraio 2019 e delle Assemblee dei soci di Eurofairs e CIPA datate 6 giugno 2019.

Si ricorda che l'attività del Gruppo presenta connotazioni di stagionalità per la presenza di manifestazioni fieristiche a cadenza biennale e pluriennale. Peraltro, l'assenza di manifestazioni fieristiche nei mesi di luglio e agosto e la presenza di attività a partire dal mese di settembre rendono poco comparabili i risultati economici-patrimoniali del primo e del secondo semestre dell'esercizio. Dato l'andamento stagionale delle attività, i ricavi ed i risultati conseguiti nei singoli semestri non sono rapportabili ad anno.

Nella tabella che segue viene riportato il Conto economico consolidato, al fine di poter esaminare in dettaglio i dati del 1° semestre 2019.

Conto Economico Consolidato
(dati in migliaia di euro)
Esercizio
al 31/12/18
1° Semestre
al 30/06/19
1° Semestre
al 30/06/18
% % %
247.217 100 Ricavi delle vendite e delle prestazioni 153.882 100 157.724 100
2.410 1,0 Costi per materiali 1.383 0,9 1.481 0,9
114.052 46,1 Costi per servizi 66.628 43,3 64.708 41,0
50.343 20,4 Costi per godimento di beni di terzi 284 0,2 25.454 16,1
47.037 19,0 Costi del personale 24.172 15,7 23.201 14,7
4.525 1,8 Altre spese operative 2.530 1,6 2.390 1,5
218.367 88,3 Totale costi operativi 94.997 61,7 117.234 74,3
2.806 1,1 Proventi diversi 1.331 0,9 1.876 1,2
5.170 2,1 Risultati di società valutate a patrimonio netto 2.371 1,5 4.260 2,7
4.963 2,0 Svalutazione dei crediti e altri accantonamenti 188 0,1 531 0,3
31.863 12,9 EBITDA 62.399 40,5 46.095 29,2
5.871 2,4 Ammortamenti 22.826 14,8 2.993 1,9
917 0,4 Rettifiche di valore di attività - 0,0 1 0,0
25.075 10,1 EBIT 39.573 25,7 43.101 27,3
-123 -0,0 Proventi (Oneri) finanziari -6.846 -4,4 -20 -0,0
-29 -0,0 Valutazione di attività finanziarie - - - -
24.923 10,1 Risultato prima delle imposte 32.727 21,3 43.081 27,3
6.353 2,6 Imposte sul reddito 8.646 5,6 11.431 7,2
18.570 7,5 Risultato netto del periodo delle attività in continuità 24.081 15,6 31.650 20,1
- - Risultato netto del periodo delle attività discontinue - - - -
18.570 7,5 Risultato netto: 24.081 15,6 31.650 20,1
18.848 7,6 - attribuibile ai Soci della Controllante 24.105 15,7 31.838 20,2
-278 -0,1 - attribuibile a interessenze di minoranza -24 -0,0 -188 -0,1

I Ricavi delle vendite e delle prestazioni ammontano a 153.882 migliaia di euro e presentano un decremento di circa il 2% rispetto all'analogo dato del semestre precedente (157.724 migliaia di euro). La dinamica dei ricavi è ascrivibile principalmente al diverso calendario fieristico del semestre corrente, che nello stesso periodo dell'esercizio precedente accoglieva l'evento europeo "The Innovation Alliance" e l'importante manifestazione biennale ospitata Mostra Convegno Expocomfort. Tale effetto è stato in buona parte compensato dalla presenza nel periodo in esame della manifestazione biennale direttamente organizzata Tuttofood e dell'ospitata Made Expo, dal buon andamento dell'attività congressuale oltre che dall'ottima performancedei servizi correlati.

Di seguito l'andamento delle superfici espositive occupate in Italia e all'estero e le variazioni in termini di metri quadrati rispetto al semestre precedente:

  • Manifestazioni annuali organizzate dal Gruppo in Italia (-22.000 mq): la diminuzione si riferisce principalmente alla manifestazione Tempo di Libri (-13.155 mq) e HOMI I Semestre (-8.290 mq).
  • Manifestazioni annuali organizzate da terzi in Italia (-8.350 mq): è il saldo tra la variazione positiva di 20.885 mq, prevalentemente dovuta al Salone del Mobile/Complemento d'arredo (+13.965 mq), Packaging premiere (+4.685 mq) con la variazione negativa di 29.235 mq, principalmente relativa all'assenza di Enci Winner (-19.300 mq), Hobby Show (-1.700 mq), Technology Hub (-1.970 mq) e ai minori metri quadrati di The Micam (-2.060 mq).
  • Eventi Congressuali con annessa area espositiva la variazione è pari a +9.270 mq.
  • Manifestazioni biennali organizzate dal Gruppo in Italia (+117.100 mq): la variazione è dovuta principalmente alla presenza delle manifestazioni "biennali anno dispari" Tuttofood (+64.130 mq) e Transpotec & Logitec (+51.150 mq).
  • Manifestazioni biennali organizzate da terzi in Italia (-90.585 mq): la variazione è dovuta principalmente all'assenza delle manifestazioni "biennali anno pari" Mostra Convegno Expocomfort (-115.400 mq), Eurocucina (-37.750 mq), Xylexpo (-34.915 mq), Salone del Bagno (-21.210 mq) e Venditalia (-13.855 mq). Tale variazione è stata parzialmente compensata dalla presenza nel semestre dell'esercizio corrente delle manifestazioni "biennali anno dispari" Made Expo (+45.930 mq), Euroluce (+38.900 mq), Made in Steel (+14.280 mq), Seeds & Chips (+11.595 mq) e Lamiera (+22.935 mq).
  • Manifestazioni pluriennali organizzate dal Gruppo in Italia (-13.990 mq): la variazione si riferisce all'assenza di Print4All.
  • Manifestazioni pluriennali organizzate da terzi in Italia (-122.445 mq): la variazione si riferisce principalmente all'assenza delle manifestazioni triennali Ipack-Ima (-57.045 mq) e Plast (-54.920 mq).
  • Manifestazioni annuali del Gruppo all'estero (+14.215 mq): la variazione è dovuta principalmente all'effetto combinato delle manifestazioni China International Fastener Show (+15.580 mq), Chinafloor Domotex Shanghai (+8.245 mq), LET China Guangzhou (+9.200 mq), LASER Fair Shenzen (+6.100 mq), GITF International Tour Guangzhou (-2.655 mq), Industrial Automation Shenzen (-2.145 mq) e delle manifestazioni China Tourism International and Commodities Fair (-13.940 mq), Food Hospitality World Bangalore (-2.150 mq), Food Hospitality World Mumbai (-2.460 mq) che non si sono svolte nel semestre in esame.
  • Manifestazioni biennali del Gruppo all'estero (+8.055 mq): la variazione è dovuta alla presenza nel semestre dell'esercizio corrente delle manifestazioni "biennali anno dispari" Reatech+Fisiotech (+4.575 mq) organizzata in Brasile e Metal+Metallurgy (+3.480 mq) organizzata in Cina in joint venturecon Deutsche Messe AG.

Nella tabella che segue sono sintetizzati i metri quadrati espositivi netti occupati da manifestazioni e congressi con annessa area espositiva del Gruppo Fiera Milano.

Gruppo Fiera Milano
Sintesi dati operativi
1° semestre 2019
1° semestre 2018
Variazione
di cui Organizzate di cui Organizzate di cui Organizzate
Totale dal Gruppo Totale dal Gruppo Totale dal Gruppo
N° manifestazioni: 41 23 45 21 -4 2
Italia 28 10 33 9 -5 1
. annuali 19 7 22 8 -3 -1
. biennali 9 3 6 - 3 3
. pluriennali - - 5 1 -5 -1
Estero 13 13 12 12 1 1
. annuali 11 11 12 12 -1 -1
. biennali 2 2 - - 2 2
. pluriennali - - - - - -
N° eventi congressuali con area
espositiva - Italia:
23 - 19 - 4 -
Metri quadrati netti espositivi: 1.035.570 403.490 1.144.300 300.110 -108.730 103.380
Italia 864.345 232.265 995.345 151.155 -131.000 81.110
. annuali (a) 611.245 115.165 632.325 137.165 -21.080 -22.000
. biennali 253.100 117.100 226.585 - 26.515 117.100
. pluriennali - - 136.435 13.990 -136.435 -13.990
(a) di cui congressi con annessa area espositiva: 37.535 - 28.265 - 9.270 -
Estero 171.225 171.225 148.955 148.955 22.270 22.270
. annuali 163.170 163.170 148.955 148.955 14.215 14.215
. biennali 8.055 8.055 - - 8.055 8.055
. pluriennali - - - - - -
N° espositori partecipanti: 20.080 8.540 20.625 6.045 -545 2.495
Italia 15.465 3.925 17.550 2.970 -2.085 955
. annuali (b) 11.790 2.230 12.405 2.685 -615 -455
. biennali 3.675 1.695 2.630 - 1.045 1.695
. pluriennali - - 2.515 285 -2.515 -285
(b) di cui congressi con annessa area espositiva: 1.720 - 1.850 - -130 -
Estero 4.615 4.615 3.075 3.075 1.540 1.540
. annuali 4.355 4.355 3.075 3.075 1.280 1.280
. biennali 260 260 - - 260 260
. pluriennali - - - - - -

L'EBITDA del semestre risulta pari a 62.399 migliaia di euro rispetto a 46.095 migliaia di euro dell'analogo periodo dell'esercizio precedente, evidenziando una variazione positiva pari a 16.304 migliaia di euro. L'EBITDA, escludendo gli impatti relativi all'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16 (+24.178 migliaia di euro), si decrementa per 7.874 migliaia di euro riflettendo gli effetti del diverso calendario fieristico del semestre in parte compensati dal positivo andamento della performance commerciale.

L'EBIT è di 39.573 migliaia di euro rispetto a 43.101 migliaia di euro del primo semestre 2018. La variazione, escludendo gli impatti relativi all'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16, è pari -7.486 migliaia di euro ed è principalmente riconducibile all'andamento dell'EBITDA.

Il Risultato prima delle imposte è di 32.727 migliaia di euro rispetto a 43.081 migliaia di euro relativo al primo semestre 2018 e riflette un effetto negativo di 3.003 migliaia di euro dovuto all'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16.

Il Risultato netto del semestre pari a 24.081 migliaia di euro, che riflette un effetto negativo complessivo di 2.188 migliaia di euro dovuto all'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16, è per 24.105 migliaia di euro attribuibile ai Soci della Controllante (31.838 migliaia di euro nel primo semestre 2018) e per -24 migliaia di euro è attribuibile a interessenze di minoranza (-188 migliaia di euro nel primo semestre 2018).

Nella tavola seguente è riportato lo Stato Patrimoniale consolidato riclassificato.

Stato Patrimoniale Consolidato riclassificato
(dati in migliaia di euro) 30/06/19 31/12/18 Variazione
Avviamento 94.127 94.127 -
Attività immateriali a vita definita 10.140 10.791 -651
Diritto d'uso delle attività in locazione 488.490 - 488.490
Immobilizzazioni materiali 9.663 10.812 -1.149
Altre attività non correnti 34.461 32.647 1.814
A Attività non correnti 636.881 148.377 488.504
Rimanenze e lavori in corso 2.921 3.481 -560
Crediti commerciali ed altri 47.767 45.136 2.631
Altre attività correnti - - -
B Attività correnti 50.688 48.617 2.071
Debiti verso fornitori 41.025 38.548 2.477
Acconti 59.554 49.659 9.895
Debiti tributari 11.253 2.229 9.024
Fondi per rischi e oneri ed altre passività correnti 30.391 31.258 -867
C Passività correnti 142.223 121.694 20.529
D Capitale d'esercizio netto (B - C) -91.535 -73.077 -18.458
E Capitale investito lordo (A + D) 545.346 75.300 470.046
Fondi relativi al Personale 9.585 8.958 627
Fondi per rischi e oneri ed altre passività non correnti 7.579 7.909 -330
F Passività non correnti 17.164 16.867 297
G CAPITALE INVESTITO NETTO attività continuative (E - F) 528.182 58.433 469.749
H CAPITALE INVESTITO NETTO attività destinate alla vendita - - -
CAPITALE INVESTITO NETTO TOTALE (G + H) 528.182 58.433 469.749
coperto con:
Patrimonio netto di Gruppo 96.841 82.034 14.807
Interessenze di minoranza 37 61 -24
I Patrimonio netto totale 96.878 82.095 14.783
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti -57.754 -28.409 -29.345
Debiti (Crediti) finanziari correnti 33.345 4.797 28.548
Debiti (Crediti) finanziari non correnti 455.713 -50 455.763
Indebitamento (Disponibilità) finanziario netto delle attività continuative 431.304 -23.662 454.966
Indebitamento (Disponibilità) finanziario netto delle attività destinate alla vendita - - -
L Indebitamento (Disponibilità) finanziario netto 431.304 -23.662 454.966
MEZZI PROPRI E POSIZIONE FINANZIARIA NETTA (I+L) 528.182 58.433 469.749

Le Attività non correnti al 30 giugno 2019 ammontano a 636.881 migliaia di euro rispetto a 148.377 migliaia di euro al 31 dicembre 2018. L'incremento di 488.504 migliaia di euro è relativo al saldo tra l'aumento delle attività dovuto all'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16 per 508.710 migliaia di euro, investimenti per 790 migliaia di euro, ammortamenti per 22.826 ( impatto IFRS 16 di 20.220 migliaia di euro), incrementi di attività fiscali per imposte differite per 94 migliaia di euro, valutazioni delle partecipazioni al patrimonio netto per 1.864 migliaia di euro, differenze cambio per 42 migliaia di euro, altri movimenti per -170 migliaia di euro.

Il Capitale di esercizio netto passa da -73.077 migliaia di euro del 31 dicembre 2018 a -91.535 migliaia di euro del 30 giugno 2019, la variazione di -18.458 migliaia di euro è dovuta principalmente all' incremento delle Passività Correnti, in relazione alle seguenti componenti:

  • incremento della voce "Acconti" per 9.895 migliaia di euro quale saldo tra incrementi per acconti fatturati a clienti per manifestazioni che si svolgeranno nei trimestri successivi (in particolare Host) e decrementi per manifestazioni svoltesi nel primo semestre 2019 (in particolare HOMI I semestre);
  • incremento della voce "Debiti tributari" per 9.024 migliaia di euro relativo principalmente al carico di imposte del periodo;
  • incremento della voce "Debiti verso fornitori" pari a 2.477 migliaia di euro.

Tale effetto è stato parzialmente compensato dall'incremento dei "Crediti commerciali ed altri" per 2.631 migliaia di euro.

Il Patrimonio netto di Gruppo ammonta al 30 giugno 2019 a 96.841 migliaia di euro rispetto a 82.034 migliaia di euro del 31 dicembre 2018, con un incremento di 14.807 migliaia di euro riconducibile ai seguenti effetti: incremento per risultato netto del periodo di 24.105 migliaia di euro, altre componenti del conto economico complessivo per -540 migliaia di euro, distribuzione dividendi per 9.227 migliaia di euro, riserva per stock grant per 421 migliaia di euro e differenze cambio per 48 migliaia di euro.

Le Interessenze di minoranza ammontano al 30 giugno 2019 a 37 migliaia di euro rispetto a 61 migliaia di euro del 31 dicembre 2018, con un decremento di 24 migliaia di euro riconducibile al risultato netto del periodo.

La Posizione finanziaria netta del Gruppo e la relativa composizione è riportata nella tabella che segue.

Posizione Finanziaria Netta di Gruppo
31/12/18 (dati in migliaia di euro) 30/06/19
28.409 A. Cassa (inclusi depositi bancari) 57.754
- B. Altre disponibilità liquide -
- C. Titoli detenuti per la negoziazione -
28.409 D. Liquidità (A+B+C) 57.754
14 E. Crediti finanziari correnti 2.299
- - E.1 di cui Crediti finanziari correnti verso Controllante 1.283
14 - E.2 di cui Crediti finanziari correnti verso altre parti correlate 1.016
11 F. Debiti bancari correnti 1
3.503 G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente 1.505
1.297 H. Altri debiti finanziari correnti 631
678 - H.1 di cui Altri debiti finanziari correnti verso Controllante -
4.811 I. Indebitamento finanziario corrente (F+G+H) 2.137
-23.612 J. Indebitamento (Disponibilità) finanziario corrente netto (I-E-D) -57.916
50 K. Crediti finanziari non correnti 50
50 - K.1 di cui Crediti finanziari non correnti verso altre parti correlate 50
- L. Debiti bancari non correnti -
- M. Obbligazioni emesse -
- N. Altri debiti non correnti -
-50 O. Indebitamento finanziario non corrente (-K+L+M+N) -50
-23.662 Indebitamento (Disponibilità) finanziario netto delle attività continuative (J+O) -57.966
- Indebitamento (Disponibilità) finanziario netto delle attività destinate alla vendita -
-23.662 P. Indebitamento (Disponibilità) finanziario netto pre IFRS 16 -57.966
- Q. Debiti finanziari correnti relativi al diritto d'uso delle attività in locazione 33.507
- - Q.1 di cui Debiti finanziari correnti relativi al diritto d'uso delle attività in locazione verso Controllante 32.006
- R. Debiti finanziari non correnti relativi al diritto d'uso delle attività in locazione 455.763
- - R.1 di cui Debiti finanziari non correnti relativi al diritto d'uso delle attività in locazione verso Controllante 449.951
- Effetti finanziari derivanti dall'applicazione dell'IFRS 16 489.270
-23.662 S. Indebitamento (Disponibilità) finanziario netto complessivo 431.304

La posizione finanziaria netta non comprensiva della lease liability IFRS 16 al 30 giugno 2019 presenta una disponibilità finanziaria netta di 57.966 migliaia di euro rispetto a una disponibilità finanziaria netta di 23.662 migliaia di euro al 31 dicembre 2018 registrando quindi un incremento pari a 34.304 migliaia di euro.

L'incremento, tenuto conto anche della distribuzione dei dividendi da parte della Capogruppo, è conseguente al cash flow positivo generato dell'attività operativa del semestre e dagli acconti incassati in relazione al calendario fieristico che prevede importanti manifestazioni in svolgimento nei mesi successivi.

L'indebitamento finanziario netto comprensivo della lease liability IFRS 16 ammonta a 431.304 migliaia di euro.

Informativa per settori operativi e per area geografica

I principali dati di sintesi del Gruppo per settori operativi e per aree geografiche sono analizzati nella tabella che segue.

Dati di sintesi per settori operativi
e per aree geografiche
(dati in migliaia di euro) 1° Semestre 1° Semestre
al 30/06/19 al 30/06/18
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
- Per settori operativi: % %
. Attività Fieristiche Italia 129.194 81,1 138.584 85,0
. Attività Fieristiche Estero 3.118 2,0 2.699 1,7
. Media 5.795 3,6 6.235 3,8
. Congressi 21.191 13,3 15.504 9,5
Totale al lordo elisioni per scambi tra settori 159.298 100,0 163.022 100,0
. Elisioni per scambi tra settori -5.416 -5.298
Totale al netto elisioni per scambi tra settori 153.882 157.724
- Per aree geografiche:
. Italia 150.874 98,0 155.025 98,3
. Estero 3.008 2,0 2.699 1,7
Totale 153.882 100,0 157.724 100,0
EBITDA % %
- Per settori operativi: sui ricavi sui ricavi
. Attività Fieristiche Italia 52.289 40,5 42.967 31,0
. Attività Fieristiche Estero 2.516 80,7 1.848 68,5
. Media 816 14,1 673 10,8
. Congressi 6.774 32,0 607 3,9
. Elisioni 4 -
Totale 62.399 40,5 46.095 29,2
- Per aree geografiche:
. Italia 59.997 39,8 44.247 28,5
. Estero 2.402 79,9 1.848 68,5
Totale 62.399 40,5 46.095 29,2
EBIT % %
- Per settori operativi: sui ricavi sui ricavi
. Attività Fieristiche Italia 32.179 24,9 41.050 29,6
. Attività Fieristiche Estero 2.283 73,2 1.647 61,0
. Media 701 12,1 544 8,7
. Congressi 4.406 20,8 -74 -0,5
. Elisioni 4 -66
Totale 39.573 25,7 43.101 27,3
- Per aree geografiche:
. Italia 37.403 24,8 41.520 26,8
. Estero 2.170 72,1 1.581 58,6
Totale 39.573 25,7 43.101 27,3
Dipendenti
(n° addetti a tempo indeterminato a fine periodo)
- Per settori operativi: % %
. Attività Fieristiche Italia 497 71,1 480 70,4
. Attività Fieristiche Estero 99 14,2 87 12,8
. Media 54 7,7 59 8,7
. Congressi 49 7,0 55 8,1
Totale 699 100,0 681 100,0
- Per aree geografiche:
. Italia 600 85,8 594 87,2
. Estero 99 14,2 87 12,8
Totale 699 100,0 681 100,0

I Ricavi delle vendite e prestazioni, ante elisioni per scambi tra settori, nel semestre al 30 giugno 2019 ammontano a 159.298 migliaia di euro, di cui 81% realizzati nel settore Attività Fieristiche Italia, 2% nel settore Attività Fieristiche Estero, 4% nel settore Media e 13% nel settore Congressi.

  • I ricavi per Attività Fieristiche Italia ammontano a 129.194 migliaia di euro e presentano un decremento di circa il 7% rispetto al dato dello stesso semestre dell'esercizio precedente (138.584 migliaia di euro). Il decremento dei ricavi è dovuto principalmente al diverso calendario fieristico per l'assenza di The Innovation Alliance che ha visto svolgersi insieme cinque manifestazioni pluriennali (Plast, Ipack-Ima, Meat-Tech, Pint4All e Intralogistica Italia) dedicate alle soluzioni a servizio dell'industria manifatturiera e dell'importante manifestazione "biennale anno pari" Mostra Convegno Expocomfort. Tale effetto è stato in parte compensato dalla presenza delle manifestazioni "biennali anno dispari" Tuttofood, Made Expo e Transpotec & Logitec oltre che dall'ottima performancedei servizi correlati.
  • I ricavi per Attività Fieristiche Estero ammontano a 3.118 migliaia di euro, superiori del 16% rispetto al dato dello stesso semestre dell'esercizio precedente (2.699 migliaia di euro). La variazione positiva è principalmente riconducibile al più favorevole calendario fieristico in Brasile dovuto alla presenza della manifestazione biennale Reatech.
  • I ricavi del settore Media ammontano nel semestre a 5.795 migliaia di euro, inferiori del 7% rispetto al dato dell'analogo semestre del 2018 (6.235 migliaia di euro). La variazione in diminuzione è principalmente riconducibile ai minori ricavi da affissioni in relazione all'assenza della manifestazione biennale "anno pari" Mostra Convegno Expocomfort.
  • I ricavi per Congressi ammontano a 21.191 migliaia di euro e presentano un incremento di 5.687 migliaia di euro rispetto al semestre dell'anno precedente (15.504 migliaia di euro). La variazione in aumento è attribuibile alla dinamica più favorevole degli eventi internazionali tra i quali si segnalano il congresso sulla dermatologia WCD, il congresso sulla radioterapia ESTRO e ESA, la più grande conferenza sull'osservazione della terra.

L'EBITDA di 62.399 migliaia di euro rispetto a 46.095 migliaia di euro dell'analogo periodo dell'esercizio precedente è così attribuibile per settori di attività:

  • Attività Fieristiche Italia: registra un EBITDA di 52.289 migliaia di euro rispetto a 42.967 migliaia di euro dell'analogo periodo dell'esercizio precedente. L'EBITDA, escludendo gli impatti relativi all'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16 (+22.165 migliaia di euro) si decrementa per 12.843 migliaia di euro, ed è prevalentemente correlato all'andamento dei ricavi. Inoltre beneficia del positivo andamento della performance commerciale che ha parzialmente compensato gli effetti del diverso calendario fieristico del semestre.
  • Attività Fieristiche Estero: registra un EBITDA di 2.516 migliaia di euro rispetto a 1.848 migliaia di euro dell'analogo periodo dell'esercizio precedente. La variazione positiva è attribuibile principalmente al già citato andamento dei ricavi e al risultato della joint venture, contabilizzata con il metodo del patrimonio netto, detenuta a controllo congiunto con il partner Deutsche Messe AG in relazione alle attività in Cina.
  • Media: l'EBITDA è pari a 816 migliaia di euro rispetto a 673 migliaia di euro dell'analogo semestre 2018. L'incremento pari a 143 migliaia di euro è principalmente attribuibile all'ottimizzazione dei costi di produzione delle testate. Tale effetto ha più che compensato la diminuzione dei margini correlati all'assenza dei ricavi della manifestazione Mostra Convegno Expocomfort.
  • Congressi: l'EBITDA è pari a 6.774 migliaia di euro rispetto a 607 migliaia di euro dell'analogo semestre 2018. La variazione positiva escludendo l'impatto (+1.942 migliaia di euro) a seguito dell'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16 è principalmente riconducibile all'andamento dei ricavi.

L'EBIT dei quattro settori operativi, pari nel complesso a 39.573 migliaia di euro rispetto a 43.101 migliaia di euro dell'analogo periodo dell'esercizio precedente.

Per quanto riguarda la ripartizione per area geografica, nel 1° semestre l'apporto delle attività all'estero è stato pari a 3.008 migliaia di euro in termini di ricavi, rispetto a 2.699 migliaia di euro dell'analogo periodo del precedente esercizio. L'EBITDA è stato pari a 2.402 migliaia di euro in miglioramento rispetto al dato dello stesso semestre dell'esercizio precedente (1.848 migliaia di euro), mentre l'EBIT ammonta a 2.170 migliaia di euro rispetto a 1.581 migliaia di euro dell'analogo semestre dell'esercizio precedente con una variazione positiva pari a 589 migliaia di euro.

Le manifestazioni organizzate dal Gruppo hanno occupato una superficie netta espositiva di 403.490 metri quadrati, pari a circa il 39% della superficie totale occupata.

Nel semestre si sono svolte nei due Quartieri fieristici di fieramilano e fieramilanocity 26 manifestazioni, 2 manifestazioni fuori Quartiere e 23 eventi congressuali con annessa area espositiva.

I metri quadrati netti espositivi occupati in Italia sono stati 864.345 contro i 995.345 dell'analogo periodo dell'esercizio precedente, mentre il numero degli espositori passa da 17.550 del primo semestre 2018 a 15.465 del primo semestre 2019.

Il dettaglio per manifestazioni svoltesi in Italia è riportato nella tabella che segue (i dati vengono forniti in forma arrotondata per una più agevole lettura e comparazione).

Portafoglio Manifestazioni Italia
Metri quadrati netti espositivi N° espositori
Manifestazioni annuali: Semestre al
30/06/19
Semestre al
30/06/18
Semestre al
30/06/19
Semestre al
30/06/18
Direttamente organizzate
- Bit 15.790 16.280 280 290
- Chibimart estate 3.505 3.655 115 130
- HOMI I Semestre 72.730 81.020 1.205 1.405
- Miart 8.960 8.845 215 205
- Promotion Trade Exhibition 4.530 4.905 140 145
- SposaItalia 9.650 9.305 140 150
- Versilia Yachting Rendez-Vous a) a) 135 140
- Tempo di Libri b) 13.155 b) 220
Totale annuali organizzate 115.165 137.165 2.230 2.685
Ospitate
- Cartoomics 12.800 14.465 435 400
- Fa' la cosa giusta 11.345 11.340 695 720
- LineaPelle (I semestre) 48.710 48.195 1.115 1.110
- Mido 50.710 50.490 1.250 1.270
- Milano Unica (primavera) 28.115 27.075 425 415
- Mipel (marzo) 8.275 8.890 270 320
- My Plant & Garden 24.935 25.395 620 520
- Packaging premiere* 4.685 - 230 -
- Salone del Mobile/Complemento d'arredo 175.445 161.480 1.035 1.070
- Simac Tanning Tech 18.685 18.230 280 275
- The Micam (primavera) 60.870 62.930 1.255 1.305
- The ONE Milano (febbraio) 13.970 15.435 230 240
- Enci Winner b) 19.300 b) 30
- Hobby Show (I semestre) b) 1.700 b) 70
- Technology Hub (3D Print) b) 1.970 b) 125
Totale annuali ospitate 458.545 466.895 7.840 7.870
Totale Manifestazioni annuali 573.710 604.060 10.070 10.555

continua alla pagina seguente

segue dalla pagina precedente Metri quadrati netti espositivi N° espositori
Manifestazioni biennali: Semestre al
30/06/19
Semestre al
30/06/18
Semestre al
30/06/19
Semestre al
30/06/18
Direttamente organizzate
- Fruit&Veg Innovation 1.820 - 45 -
- Transpotec & Logitec 51.150 - 255 -
- Tuttofood
Totale biennali organizzate
64.130
117.100
-
-
1.395
1.695
-
-
Ospitate
- Euroluce
- Lamiera
38.900
22.935
-
-
360
385
-
-
- Made Expo 45.930 - 690 -
- Made in Steel
- Seeds & Chips
14.280
11.595
-
-
280
250
-
-
- Workpalce 3.0 2.360 - 15 -
- Biomass Innovation Expo - 3.455 - 65
- Eurocucina - 37.750 - 110
- Mostra Convegno Expocomfort - 115.400 - 1.570
- Salone del Bagno - 21.210 - 180
- Venditalia - 13.855 - 285
- Xylexpo - 34.915 - 420
Totale biennali ospitate 136.000 226.585 1.980 2.630
Totale Manifestazioni biennali 253.100 226.585 3.675 2.630
Manifestazioni pluriennali:
Direttamente organizzate
- Print4All - 13.990 - 285
Totale pluriennali organizzate - 13.990 - 285
Ospitate
- Intralogistica - 3.555 - 85
- Ipack-Ima - 57.045 - 1.025
- Meat Tech - 6.925 - 105
- Plast - 54.920 - 1.015
Totale pluriennali ospitate - 122.445 - 2.230
Totale Manifestazioni pluriennali - 136.435 - 2.515
TOTALE MANIFESTAZIONI 826.810 967.080 13.745 15.700
- Eventi Congressuali con annessa area espositiva 37.535 28.265 1.720 1.850
TOTALE 864.345 995.345 15.465 17.550
* La manifestazione è alla sua prima edizione.
a) La manifestazione si è svolta a Viareggio.

b) La manifestazione non si è svolta.

Nel semestre si sono svolte nei quartieri fieristici all'estero 13 manifestazioni e la superficie espositiva netta occupata ammonta a 171.225 metri quadrati contro 148.955 metri quadrati dell'analogo periodo dell'esercizio precedente. Il numero degli espositori passa da 3.075 del primo semestre 2018 a 4.615 del primo semestre 2019.

La tabella che segue riporta il dettaglio del portafoglio manifestazioni estero del 1° semestre 2019 (i dati vengono forniti in forma arrotondata per una più agevole lettura e comparazione).

Portafoglio Manifestazioni Estero
Metri quadrati netti
espositivi
N° espositori
Semestre al
30/06/19
Semestre al
30/06/18
Semestre al
30/06/19
Semestre al
30/06/18
Manifestazioni annuali:
Annuali in Cina
- China International Fastener Show ° 15.580 b) 800 b)
- Chinafloor Domotex Shanghai ° 89.030 80.785 1.605 1.455
- GITF International Tour Guangzhou 8.250 10.905 215 230
- Industrial Automation Beijing 3.620 3.910 150 120
- Industrial Automation Robotic Show Wuhan/Dongguan ° 6.245 5.605 200 120
- Industrial Automation Shenzen 10.805 12.950 500 370
- Let China Guangzhou 9.200 - 310 -
- Laser Fair Shenzen 6.100 - 250 -
- China Tourism International and Commodities Fair a) 13.940 a) 160
Totale annuali in Cina 148.830 128.095 4.030 2.455
Annuali in India
- Food Hospitality World Bangalore a) 2.150 a) 90
- Food Hospitality World Mumbai a) 2.460 a) 140
Totale annuali in India - 4.610 - 230
Annuali in Sud Africa
- Cape Town Art Fair 3.930 3.695 105 100
Totale annuali in Sud Africa 3.930 3.695 105 100
Annuali in Brasile
- Ecoenergy (ex Enersolar) 475 630 25 35
- Exposec 9.935 10.695 195 210
- Infocomm a) 1.230 a) 45
Totale annuali in Brasile 10.410 12.555 220 290
Totale Manifestazioni annuali 163.170 148.955 4.355 3.075
Manifestazioni biennali:
Biennali in Cina
- Metal + Metallurgy 3.480 -
130
-
Totale biennali in Cina 3.480 - 130 -
Biennali in Brasile
- Reatech, FisioTech 4.575 -
130
-
Totale biennali in Brasile 4.575 - 130 -
Totale Manifestazioni biennali 8.055 - 260 -
TOTALE MANIFESTAZIONI 171.225 148.955 4.615 3.075

° La manifestazione è organizzata in partnership.

a) La manifestazione non si è svolta.

b) La manifestazione si svolgerà/si è svolta nei trimestri successivi.

Informativa su operazioni con parti correlate

L'informativa su operazioni con parti correlate è fornita alla nota 38 delle Note Illustrative della presente Relazione finanziaria semestrale.

Dipendenti del Gruppo

Al 30 giugno 2019 i dipendenti del Gruppo sono pari a 699 unità e così si confrontano con i dati al 31 dicembre 2018:

31/12/18 Dipendenti a tempo indeterminato
a fine periodo
(n° unità)
30/06/19 30/06/18
Totale Italia Estero Società consolidate con metodo integrale: Totale
Italia Estero
Totale Italia Estero
27 25 2 Dirigenti 23 21 2 27 25 2
587 554 33 Quadri e Impiegati (inclusi Giornalisti) 593 563 30 594 561 33
614 579 35 Totale 616 584 32 621 586 35
Società consolidate con il metodo del patrimonio netto (a):
2 - 2 Dirigenti 5 2 3 2 - 2
80 20 60 Impiegati 78 14 64 58 8 50
82 20 62 Totale 83 16 67 60 8 52
696 599 97 TOTALE 699 600 99 681 594 87
(a) Il dato indicato corrisponde al totale pro-quota dei dipendenti

Rispetto al 31 dicembre 2018, il numero di dipendenti a tempo indeterminato aumenta di 3 unità nette.

Principali fattori di rischio cui il Gruppo è esposto

Gestione dei rischi nel Gruppo Fiera Milano

Il Gruppo Fiera Milano ha da tempo consolidato un processo periodico di analisi dei rischi a livello di Gruppo, che si ispira a standard riconosciuti a livello internazionale in ambito Enterprise Risk Management (ERM).

Lo scopo principale di tale processo è l'individuazione sistematica e proattiva dei rischi principali cui il Gruppo - e, in tale ambito, le singole Società ad esso facenti capo - è esposto nell'esercizio del proprio business e nel perseguimento degli obiettivi prefissati, per valutarne anticipatamente i potenziali effetti negativi, intraprendere le opportune azioni di mitigazione e monitorare l'evoluzione nel tempo delle relative esposizioni.

A tal fine, Fiera Milano SpA si è dotata di un catalogo dei rischi di Gruppo e di una metodologia di rilevazione e di misurazione dei rischi. In particolare, il processo consolidato nell'ambito del Gruppo prevede periodicamente:

(i) l'aggiornamento del catalogo dei rischi, tenuto conto delle strategie perseguite e del modello organizzativo e di business adottato;

(ii) la valutazione dei rischi da parte del management di Fiera Milano SpA e delle società da essa controllate;

(iii) il consolidamento delle informazioni e la prioritizzazione dei rischi e delle conseguenti aree di intervento;

(iv) l'analisi del livello di tolleranza alle esposizioni evidenziate e la definizione di opportune strategie/azioni di gestione e correlate responsabilità di attuazione.

Il presidio organizzativo e procedurale sul processo ERM è garantito dalla funzione di Risk Management, che ha la responsabilità sul corretto funzionamento del complessivo processo di gestione dei rischi aziendali e che opera in base alle previsioni della Policy ERM, che disciplina ruoli e responsabilità nell'ambito del processo di identificazione, misurazione, gestione, monitoraggio e reporting dei rischi aziendali del Gruppo Fiera Milano.

I risultati del processo sopra descritto sono presentati periodicamente al Comitato Controllo e Rischi e al Collegio sindacale.

Si descrivono di seguito i principali fattori di rischio ed incertezza cui il Gruppo Fiera Milano è esposto, così come emersi dal processo sopra descritto, considerato sia il settore di attività in cui opera, sia le peculiarità del modello di business adottato. Sono altresì richiamate, ove applicabili, le politiche adottate dal Gruppo per la gestione e mitigazione dei fattori di rischio descritti.

1. Rischi di contesto esterno e strategici

Rischi connessi al contesto economico generale, all'evoluzione e alla competitività del mercato fieristico

Le attuali prospettive economiche, finanziarie e commerciali a livello globale sono gravate da diverse incognite, legate soprattutto alla guerra commerciale dei dazi tra Stati Uniti e Cina, che ha vissuto nel primo semestre 2019 fasi alterne, e, in Europa, al difficoltoso processo di uscita del Regno Unito dal'Unione Europea. In Cina l'andamento dell'attività manifatturiera registra i valori peggiori degli ultimi 3 anni mentre i ritmi di crescita della produzione industriale sono ai minimi degli ultimi 17; la crescita dell'economia USA, se comunque poggia ancora su basi robuste, in quanto il mercato del lavoro resta sano e la spesa dei consumatori è consistente, d'altro canto sembra destinata a rallentare, per effetto anche dell'esaurirsi della spinta di riforme fiscali e aumenti della spesa pubblica e militare registrati sotto l'amministrazione Trump.

Il rallentamento dell'economia e i rischi che gravano su di essa sono state anche le motivazioni che hanno portato la Commissione Europea a ridurre le stime di crescita dell'Unione europea per il 2020 dall'1,5% all'1,4%, mentre sono state lasciate invariate all'1,2% quelle per il 2019. Confermate invece le stime per l'Italia: crescita a +0,1% nel 2019 e a +0,7% nel 2020, anche se sull'Italia gravano, secondo la Commissione, rischi pronunciati, tanto che rimane fanalino di coda in termini di crescita all'interno dell'Unione Europea sia nel 2019 sia nel 2020.

In questo quadro complessivo non positivo, degli spiragli di luce arrivano dall'export, per il quale le previsioni 2019, contenute nel Rapporto Export 2019 di SACE SIMEST per l'Italia, mostrano un incremento del 3,4%, rispetto al +3,1% del 2018, andando a confermare una striscia temporale che vede l'export del Made in Italy chiudere in positivo per il decimo anno consecutivo, performance tanto più significativa in quanto raggiunta in un contesto di minore dinamismo del commercio internazionale, frenato dalle tensioni fra Stati Uniti e Cina, dal rallentamento delle economie avanzate e dal calo di fiducia degli operatori. Uno sguardo ai settori dell'export italiano evidenzia una dinamica piuttosto omogenea tra i diversi raggruppamenti: le esportazioni dei prodotti dell'agrifood italiano sono previste in aumento del 3,8% nel 2019 (il più elevato), mentre a registrare la crescita più moderata (+3,1% nel 2019) saranno i beni di investimento, che soffrono l'incertezza globale e le difficoltà del settore automotive. Il rallentamento della domanda mondiale non dovrebbe invece avere ripercussioni sui beni di consumo Made in Italy (+3,4%), in particolare su abbigliamento e arredamento, così come sugli intermedi (+3,6%).

Di questo andamento positivo dell'export beneficia senza dubbio il settore fieristico nel suo complesso, grazie all'attrattività del mercato fieristico italiano per le produzioni dei settori forti (arredamento, alimentare, meccanica e abbigliamento-moda). In particolare, per Fiera Milano, alcune ricerche1 evidenziano quanto le aziende espositrici italiane siano dinamiche sui mercati esteri, sia in termini di fatturato che di numerosità di paesi presidiati:. la quota di aziende espositrici nei quartieri di Fiera Milano che realizza oltre il 50% del proprio fatturato con l'export è in continua crescita: nel 2018 raggiunge il 54% rispetto al 44% nel 2017 (nell'anno di riferimento pre-crisi, il 2007, era il 30%). A livello nazionale, le aziende manifatturiere che esportano sono mediamente il 22% circa, mentre le aziende espositrici di Fiera Milano che esportano raggiungono il 93%; i principali paesi di destinazione sono Germania, Francia e USA.

1 Fonte: Servizio Studi e Sviluppo Fondazione Fiera Milano

Dal punto di vista della concorrenza il mercato fieristico mondiale continua a essere nel complesso frammentato, ma negli ultimi anni si è accentuata la tendenza al consolidamento, anche in seguito ad alcune grosse operazioni di M&A che hanno modificato il panorama internazionale e la classifica dei maggiori attori del settore (es: acquisizione di UBM da parte di Informa); risulta forte l'interesse registrato per il settore da parte dei fondi di private equity, attratti da un mercato che a livello mondiale continua a crescere, costituito da servizi B2B ad alto valore aggiunto e caratterizzato da forte cash flow. In ogni caso, i mercati nei quali il Gruppo opera rimangono caratterizzati da un elevato livello di concorrenza sia in termini di pressione sulle tariffe, sia di sovrapposizione integrale o parziale delle manifestazioni e dei servizi offerti.

In tale contesto il Gruppo Fiera Milano, con l'obiettivo di una crescita sostenibile di lungo periodo tale da consentire di mantenere la propria posizione di leadership sul mercato nazionale e di incrementare la propria presenza e competitività a livello internazionale, rimane impegnato a perseguire le linee strategiche delineate nel Piano 2018-2022, focalizzato su quattro principali direttrici: (i) lo sviluppo del portafoglio di manifestazioni di terzi e del business congressuale (ii) la valorizzazione dei servizi (iii) il rafforzamento delle manifestazioni direttamente organizzate (iv) l'espansione del business internazionale.

Rischi catastrofali - terrorismo

Il polo fieristico di Rho è considerato un bersaglio a rischio per un eventuale attacco terroristico, considerato l'elevato numero di persone che possono essere presenti durante alcune manifestazioni di punta e il conseguente risalto mediatico che un simile attacco comporterebbe. Le possibili ripercussioni negative sono valutate elevate per quanto riguarda i danni agli edifici, alle persone e alla conseguente impossibilità di continuare ad operare, mentre la probabilità di accadimento è giudicata bassa.

A tal proposito il Gruppo da diverso tempo si è dotato di un efficace sistema di sicurezza rispetto alla gestione degli accessi; in particolare, anche su indicazione e di concerto con le autorità competenti, ha innalzato i livelli di sicurezza e controllo sull'accessibilità alle aree dedicate alle manifestazioni introducendo, a partire dall'edizione dell'Artigiano in Fiera di dicembre 2017, livelli di controlli ispirati alle realtà aeroportuali (controlli di sicurezza ai varchi con scanner per i bagagli e metal detector per le persone), tecniche di bonifica preventiva delle aree in collaborazione con le forze dell'ordine, protezione delle aree pedonali con la posa di elementi new jersey che inibiscono l'accesso agli automezzi.

Inoltre si segnala che, nell'ambito della vigente polizza assicurativa "All Risks Property" è in essere una copertura assicurativa per lo scenario "attentato terroristico".

Stagionalità del business

L'organizzazione di manifestazioni ed eventi è, per sua natura, soggetta a stagionalità e ciclicità della domanda, entrambi fattori particolarmente rilevanti per il mercato italiano ed europeo; lo stesso risulta infatti caratterizzato sia dalla quasi totale assenza di manifestazioni fieristiche nel corso dei mesi estivi, sia dalla presenza di manifestazioni fieristiche a cadenza biennale o pluriennale. Tale stagionalità influisce notevolmente sulla distribuzione dei ricavi e dei margini realizzati dal Gruppo, che si espone al rischio di avere livelli di saturazione delle strutture espositive e congressuali non ottimali ai fini del raggiungimento delle marginalità attese.

Le strategie ad oggi attuate dal management per far fronte a tale rischio, fra cui: (i) l'arricchimento del portafoglio manifestazioni ospitate (ii) il rafforzamento delle manifestazioni di proprietà, anche attraverso operazioni di M&A (iii) l'internazionalizzazione degli eventi (in termini di espositori e visitatori, anche attraverso operazioni di c.d. "geocloning") (iv) lo sfruttamento di altre fonti di ricavo legate all'utilizzo degli spazi fisici del quartiere fieristico (e.g., eventi di natura diversa dalle manifestazioni fieristiche – es. Campus Party), consentiranno in prospettiva di raggiungere una maggior stabilità dei ricavi e dei margini sia in corso d'anno che fra anni pari e dispari.

Dipendenza delle società del Gruppo dal business fieristico

Risulta ad oggi rilevante la dipendenza di alcune Società del Gruppo dall'andamento del business fieristico e congressuale, con particolare riferimento alle società Fiera Milano Media SpA, Nolostand SpA e Mico DMC Srl, i cui business risultano ancora oggi prevalentemente captive rispetto al portafoglio manifestazioni e congressi del Gruppo.

Per ovviare a tali condizioni di dipendenza ed al relativo rischio insistente sui business delle suddette Società, il Gruppo ha avviato alcune attività volte alla mitigazione dei potenziali effetti negativi sui risultati consolidati. In particolare, Fiera Milano Media SpA ha intrapreso un percorso di sviluppo volto alla realizzazione ed al consolidamento delle strategie commerciali non-captive, quali lo sviluppo dell'area di Digital Publishing e l'ampliamento dell'offerta formativa di alto livello (segmento "education") attraverso il lancio di nuovi prodotti. Per quanto riguarda Nolostand SpA, la strategia seguita dalla Società per la mitigazione del rischio in oggetto consiste nel progressivo ampliamento e diversificazione del proprio portafoglio servizi attraverso la ricerca e lo sviluppo di opportunità non strettamente legate al business organizzato/ospitato presso i quartieri gestiti dal Gruppo Fiera Milano (c.d. business "fuori quartiere"). Per quanto riguarda Mico DMC il Gruppo pone particolare attenzione, oltre alle linee di sviluppo del business captive alle fonti di ricavo e di margine provenienti dalla clientela terza in portafoglio e alle opportunità derivanti dagli organizzatori terzi.

2. Rischi operativi legati ai processi e all'organizzazione

Rischi connessi alla perdita di eventi chiave e al riposizionamento di manifestazioni fieristiche

Nonostante l'elevato numero di eventi organizzati e ospitati presso i quartieri fieristici, l'utilizzo di una parte considerevole della superficie espositiva, e relativi ricavi e margini, è legata ad un numero limitato di eventi specifici, sia organizzati che ospitati (Salone del Mobile, Eicma Moto, Mostra Convegno Expocomfort, Host, Homi, Tuttofood). Vi è quindi la possibilità che tali eventi chiave possano registrare andamenti negativi tali da pregiudicarne la continuità nel tempo, oppure che possano trasferirsi (per gli eventi ospitati) in altri quartieri fieristici con conseguenti impatti negativi sui risultati del Gruppo.

Per far fronte a tali incertezze, il Gruppo ha predisposto dei piani di azione volti a consentire di ridurre l'esposizione al rischio; in particolare, attraverso (i) una strategia di rafforzamento delle principali manifestazioni direttamente organizzate (Host, Tuttofood e Homi) con l'obiettivo di accrescere la penetrazione nei settori merceologici rappresentati (ii) l'ampliamento e l'ottimizzazione del portafoglio servizi a valore aggiunto (es: servizi di destination management) da proporre agli organizzatori delle manifestazioni ospitate e (iii) il lancio del progetto «Smart District» (trasformazione digitale dell'infrastruttura fieristica) che consentirà a regime al quartiere fieramilano-Rho di contare su caratteristiche distintive di appeal tecnologico rispetto alla concorrenza.

Inoltre, in relazione alla situazione di debolezza palesatasi nel recente passato a livello di mercati di riferimento – o di alcuni segmenti degli stessi – è emersa la necessità di procedere al riposizionamento di alcune manifestazioni di proprietà, per le quali sono già state attuate in parte, e saranno attuate nel prossimo futuro, azioni quali cambiamenti nel format, cambi di date e/o location, spin-off o inserimenti di nuovi settori merceologici, con conseguente maggiore esposizione al rischio di under-performance di tali eventi con relative ripercussioni sui risultati attesi, sia nel breve che nel medio-lungo termine. Tale rischio viene mitigato attraverso la creazione di team interfunzionali, con competenze specifiche sui business interessati, in grado di supportare, attraverso analisi di scenario competitivo e di evoluzione dei trend di mercato, le unità di business nello sviluppo dei progetti di riposizionamento.

Rischi legati alla gestione dell'infrastruttura IT e rischio cyber

Le infrastrutture tecnologiche del Gruppo sono potenzialmente esposte al rischio di incombere in malfunzionamenti e/o interruzioni a causa di ipotetici attacchi interni o esterni da parte di hackers o a causa di altre tipologie di eventi non prevedibili, con conseguenti ripercussioni negative che vanno dalla generazione di ritardi nella conduzione del business fino alla temporanea interruzione delle attività. Per far fronte a tali evenienze il Gruppo ha in essere mezzi fisici di prevenzione e protezione adeguati, che comprendono fra l'altro il back up giornaliero di tutti i dati e la disponibilità di soluzioni alternative in grado di riattivare le infrastruttura in tempi rapidi. E' previsto inoltre che a tendere il Gruppo si doti di soluzioni e procedure di Disaster Recoverycon ridondanza geografica.

Sulla base dell'esperienza passata risulta poi modesta, anche se potenzialmente seria, l'esposizione potenziale ad uno scenario di attacco cyber volto alla diffusione a terzi di dati confidenziali o a contaminazioni dei siti internet o intranet; da questo punto di vista sono in essere adeguati presidi di IT security (firewall, architettura di sistemi) e vengono condotti sistematicamente "vulnerability assessment" e "penetration test" sui sistemi considerati più critici per prevenire possibili breach, con esiti soddisfacenti. Inoltre è previsto che entro la fine del 2019 vengano completati i progetti c.d. "IAM" e "PAM", Identity Access Management e Privileged Access Management, che permettono di implementare una efficace e completa gestione dell'identità e dei privilegi di accesso alle applicazioni in uso, con conseguente rafforzamento delle misure di sicurezza per l'accesso alle piattaforme informatiche del Gruppo.

Sul fronte assicurativo si segnala che nel primo semestre 2019 è stata attivata una polizza assicurativa a copertura del "rischio cyber".

Rischi connessi al reperimento e al mantenimento delle competenze specialistiche

Il Gruppo Fiera Milano considera il capitale umano e le competenze nel core business come uno dei principali asset strategici. Fra l'altro, la continua evoluzione del business fieristico in termini di trend di mercato e aspettative della clientela e il perseguimento delle linee strategiche del Gruppo sancite nel Piano Strategico 2018-22 (tra cui il consolidamento e lo sviluppo delle manifestazioni proprietarie) necessitano di competenze professionali specialistiche non facilmente reperibili sul mercato.

Per gestire le potenziali criticità derivanti da questo fattore di rischio il Gruppo ha introdotto, dal 2018, il sistema di performance management PLM - Performance & Leadership Management per la valutazione delle competenze del personale: il sistema ha lo scopo di promuovere il raggiungimento degli obiettivi strategici di business e di valutare i comportamenti attesi sulla base di un modello di leadership rappresentativo del Gruppo Fiera Milano. I relativi meccanismi di incentivazione sono finalizzati a consentire al Gruppo di valorizzare e fidelizzare le risorse e le competenze chiave interne, assicurando un miglior coordinamento/interscambiabilità fra le stesse e una maggiore condivisione delle conoscenze.

E' stato inoltre adottato nel 2018 un Piano di Incentivazione di medio-lungo termine strutturato nella forma mista cash e performance share, allo scopo fra l'altro di legare il processo di incentivazione delle figure manageriali e delle persone chiave del Gruppo all'effettivo risultato della Società e sviluppare politiche finalizzate ad attrarre e trattenere professionisti di talento. I destinatari del Piano sono, oltre gli Amministratori Esecutivi e i Dirigenti con Responsabilità Strategiche, alcuni dirigenti apicali («key manager»).

Il Gruppo è inoltre esposto al rischio che competenze e relazioni maturate dagli organizzatori interni in primis e in generale dalle risorse di business, non siano adeguate a rispondere alle nuove sfide di mercato, veicolate dall'evoluzione dei settori merceologici di riferimento delle manifestazioni in termini di trend della domanda e dell'offerta (es: crescente importanza della componente digital nella gamma di offerta del prodotto fieristico, anche in relazione al lancio del progetto Smart District).

In risposta a tale rischio, il Gruppo ha adottato dal 2018 un nuovo modello organizzativo, che ha consentito l'aumento del coordinamento e delle sinergie commerciali e organizzative degli organizzatori interni, e nel 2019 il piano di assunzioni prevede l'ingresso di alcune risorse con qualificate competenze digital. Inoltre, è previsto l'avvio di un piano di succession & management continuity che prevede l'identificazione di potenziali successori di figure chiave del Gruppo, risorse ad alto potenziale in grado di sostituire in prospettiva i responsabili di alcune aree strategiche per il Gruppo, anche attraverso piani di formazione e sviluppo delle competenze.

Rischi connessi a pratiche di lavoro sommerso nella catena di fornitura del Gruppo

Le tipologie di fornitori di cui si avvale il Gruppo Fiera Milano per l'erogazione dei propri servizi comprendono aree merceologiche connotate da elevata incidenza di manodopera (es: pulizie, allestimenti, vigilanza, ristorazione) a rischio medio-alto in termini di esposizione a pratiche di lavoro sommerso.

La probabilità effettiva di ingaggiare fornitori con problematiche di lavoro nero è tuttavia giudicata bassa, in ragione dei numerosi presidi organizzativi e procedurali adottati dal Gruppo, che ha messo a punto e implementato controlli sia (i) in fase di ingaggio del fornitore, ai fini della qualifica reputazionale ed economico-tecnica dello stesso, con conseguente iscrizione nell'albo fornitori di Gruppo, sia (ii) on field, in fase di controllo fisico degli accessi (check regolarità dei titoli di ingresso da parte della funzione Security) e in fase di execution delle prestazioni contrattualizzate (check di primo livello della funzione richiedente e check di secondo livello della funzione Supplier Quality).

Da segnalare che i) nel Codice Etico del Gruppo Fiera Milano sono statuite le politiche di base nell'ambito del contrasto al lavoro nero e minorile ii) il Modello 231 vigente include una parte speciale relativa ai reati da impiego di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare e una parte speciale relativa ai reati da intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, finalizzata alla prevenzione e al controllo dei reati citati.

A giugno 2019 Fiera Milano ha inoltre sottoscritto, con la Prefettura di Milano e alcune parti sociali, un Protocollo d'Intesa in materia di prevenzione e tutela del lavoro nell'ambito dei quartieri fieristici gestiti da Fiera Milano: in linea con il percorso gia' intrapreso, il Protocollo mira a contrastare l'eventuale fenomeno del lavoro irregolare e sommerso attraverso una condivisione che consenta di potenziare le capacita' di intervento e prevenzione, anche grazie alla costituzione di un Osservatorio permanente finalizzato a promuovere la massima diffusione della cultura della legalita'.

Rischi connessi a potenziali ripercussioni legate alla mancata trasparenza e integrità delle controparti

Sussiste il rischio potenziale che rapporti poco trasparenti con le controparti possano sfociare in comportamenti illegali quali, ad esempio, fenomeni di corruzione, compromettendo la reputazione e l'integrità del Gruppo, anche in considerazione della sua esposizione mediatica.

Per tutelarsi da tale rischio e dai potenziali effetti negativi in termini di reputazione ed integrità, il Gruppo ha messo a punto e implementato un articolato sistema di presidi procedurali e organizzativi in tema di lotta alla corruzione attiva e passiva.

A livello di presidi procedurali, il Codice Etico proibisce pratiche di corruzione, favori illegittimi, comportamenti collusivi, sollecitazioni, dirette e/o attraverso terzi, di vantaggi personali e di carriera per sé o per altri. Il modello 231 vigente riserva invece al tema della corruzione due parti speciali, quella relativa ai reati commessi nei rapporti con la Pubblica Amministrazione e quella relativa alla corruzione fra privati, nelle quali sono descritte le fattispecie potenziali di reato e i relativi protocolli di controllo a presidio delle tematiche sensibili in oggetto. Tali protocolli di controllo sono poi declinati in specifiche procedure aziendali, fra le quali rivestono rilievo ai fini in oggetto tutte quelle afferenti l'area Procurement.

Inoltre, ogni cliente e fornitore, e più in generale tutte le terze parti sono informate circa i modelli 231 e il Codice Etico delle società del Gruppo, in quanto sono previste all'interno dei contratti specifiche clausole che obbligano la controparte al rispetto dei principi contenuti nel D.Lgs. 231/2001 e nel Codice Etico.

A livello di presidi organizzativi il Gruppo ha provveduto negli ultimi anni a potenziare l'organico delle funzioni Procurement e Internal Audit e ad istituire le funzioni Compliance e Security.

Al fine di rafforzare l'indipendenza dei buyer della funzione Procurement, è previsto dalle procedure vigenti un meccanismo di turnazione degli stessi, anche in funzione della rilevanza delle merceologie di acquisto gestite, su nuove e diverse classi merceologiche. Un meccanismo analogo di job rotation è stato introdotto per gli esponenti delle funzioni aziendali a contatto con fornitori appartenenti a classi merceologiche a rischio medio e alto, prevedendo periodi di turnazione differenti a seconda della seniority delle risorse coinvolte per gli addetti operativi, e con periodi crescenti per quelle posizioni la cui componente manageriale prevalga su quella operativa.

Sono stati poi erogati ai dipendenti corsi di formazione specificamente dedicati alle tematiche in oggetto, sia in aula che in modalità e-learning.

Infine, attraverso la Procedura di gestione delle segnalazioni, anche anonime (Whistleblowing), è stato regolamentato il processo di ricezione, analisi e trattamento delle segnalazioni, anche in forma anonima o confidenziale, effettuate da Terzi e dal personale delle società del Gruppo. La procedura prevede un apposito comitato interno (Comitato Segnalazioni) al quale è attribuito il compito di svolgere verifiche nell'ipotesi in cui vengano segnalate fatti e/o condotte illecite. Tale comitato nello svolgimento delle funzioni che gli sono assegnate collabora con l'Organismo di Vigilanza in caso di segnalazioni aventi ad oggetto illeciti rilevanti ex D.Lgs. 231/2001.

3. Rischi legali/di non conformità alle normative di riferimento

Rischi connessi al quadro normativo di riferimento in materia di salute e sicurezza

Le attività svolte dal Gruppo, in particolare presso le strutture espositive e congressuali, e la numerosità dei soggetti (dipendenti, fornitori, espositori, visitatori, congressisti, allestitori, etc.) che vi transitano e operano, espongono le Società del Gruppo al rischio di incidenti o di violazioni delle norme in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro (T.U. 81/2008). Qualora si verificassero tali violazioni, il Gruppo potrebbe essere esposto all'applicazione di sanzioni significative o, in caso di infortuni, al sorgere di contenziosi, con possibili ripercussioni negative di natura economica e patrimoniale nonché reputazionale.

Il Gruppo inoltre si avvale di un numero elevato di fornitori per l'erogazione dei servizi connessi alle manifestazioni fieristiche, per i quali si applica la normativa specifica in materia di appalti. Nonostante il Gruppo Fiera Milano non trattenga alcun tipo di rapporto con il personale delle stesse società appaltatrici, le società del Gruppo potrebbero essere ritenute solidalmente responsabili con le società appaltatrici nei confronti dei lavoratori coinvolti nell'esecuzione dei contratti di appalto qualora si verificassero irregolarità in merito al corretto versamento degli oneri contributivi. Il Gruppo è pertanto esposto al rischio di sanzioni amministrative (anche ai sensi del D.Lgs. 231/2001) e a sospensioni delle attività dovute alla violazione delle relative norme, fra cui quelle inerenti la salute e la sicurezza sul lavoro, la regolarità contributiva e retributiva da parte degli appaltatori e il subappalto non autorizzato.

Il Gruppo Fiera Milano, al fine di mitigare i potenziali effetti negativi dei fattori di rischio suesposti, oltre a meccanismi di tutela contrattuale, ha adottato una serie di presidi procedurali e organizzativi di vario tipo, che comprendono:

• il monitoraggio del processo di valutazione per la selezione dei fornitori, con verifica dell'idoneità tecnico-professionale e attenzione agli aspetti relativi alla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro;

• la predisposizione del Documento Unico per la Valutazione dei Rischi da Interferenze (DUVRI) e l'aggiornamento delle procedure interessate al fine di rispettare quanto previsto dal D.Lgs. 81/2008;

• il sistematico aggiornamento del Modello Organizzativo ex D.Lgs. n. 231/01, che comprende la Parte Speciale Salute e Sicurezza sul luogo di lavoro;

• la predisposizione e l'aggiornamento del documento PASSA (Piano di attività per la Sicurezza, la Salute e l'Ambiente), che contiene il programma delle misure ritenute opportune o necessarie per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza;

• l'adozione e consegna a fornitori ed espositori di un "Regolamento Tecnico di Mostra" contenente le regole cui gli allestitori e i fornitori devono attenersi nell'esecuzione delle attività affidate;

• la predisposizione, per ogni manifestazione o evento che si svolge presso i quartieri fieristici, del Documento di Sicurezza di Mostra (DUSM), che raccoglie oltre alle informazioni generali della manifestazione, tutti gli aspetti di sicurezza rilevanti.

Da segnalare che a giugno 2019 Fiera Milano ha siglato, con Prefettura e ATS di Milano, un documento di «linee guida per l'organizzazione della sicurezza del lavoro nelle manifestazioni fieristiche all'interno dei quartieri di Fiera Milano S.p.A.», nelle quali vengono previsti, oltre all'adempimento degli obblighi di legge richiamati dal D.Lgs. 81/08, una serie di ulteriori impegni a carico delle parti, fra cui alcuni a carico di FM nelle diverse vesti di gestore del sito, organizzatore, committente e appaltatore.

Responsabilità amministrativa degli enti

Il Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231 ha introdotto la "disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica" (D.Lgs. 231/2001) ed ha previsto l'adozione ed effettiva implementazione di Modelli di organizzazione, gestione e controllo. Al fine di potersi avvalere della condizione esimente prevista dal D.Lgs. in oggetto, le società del Gruppo soggette alla normativa si sono dotate di propri Modelli di organizzazione e gestione, costantemente monitorati e aggiornati. Tuttavia, non è possibile escludere che l'Autorità giudicante li ritenga non adeguati o non aggiornati, con conseguente applicazione delle sanzioni previste, anche nel caso in cui la commissione dei reati previsti dalla normativa avvenisse da parte di soggetti terzi legati da un rapporto funzionale con Fiera Milano SpA e le sue controllate, nell'interesse o a vantaggio delle stesse.

A tal proposito il Gruppo ha proseguito nel primo semestre 2019 le attività di aggiornamento dei Modelli 231 delle società del Gruppo, volte a recepire sia le novità normative che le variazioni negli assetti organizzativi delle società nel frattempo intervenute. Si prevede inoltre che, entro la fine del 2019, venga effettuata una capillare attività di formazione alla generalità dei dipendenti, sia in aula che in modalità online.

Rischi connessi alla responsabilità civile verso terzi

Nello svolgimento dell'attività del Gruppo si possono verificare danni imprevisti a cose o persone che operano o sono presenti presso gli spazi espositivi del Gruppo. La presenza contemporanea di più operatori con rapporti contrattuali differenti (dipendenti, fornitori esterni con rapporto contrattuale diretto con il Gruppo e/o subappaltatori di altri operatori, ecc.) potrebbe rendere altresì difficoltoso l'eventuale riconoscimento delle responsabilità in caso di danni a cose o persone, con potenziali conseguenze, fra l'altro, anche sul business e sull'immagine aziendale.

Per tutelarsi rispetto a tali rischi il Gruppo Fiera Milano ha in essere specifiche polizze assicurative RC nonché istituito un'unità interna (Sicurezza Mostre), cui è affidata la responsabilità di garantire la diffusione di materiale informativo di sicurezza e la corretta gestione dei rischi interferenziali.

Rischi connessi alla compliance al GDPR – General data Protection Regulation

Il Gruppo Fiera Milano nel corso del 2018 ha finalizzato una serie di attività di revisione e adeguamento dell'organizzazione e dell'assetto procedurale, nonché della complessiva gestione degli adempimenti in materia di privacy e protezione dei dati personali, volte a garantire la compliance con la normativa europea di riferimento (Regolamento UE n. 679/2016), con riguardo sia alla capogruppo che alle proprie società controllate. Nel primo semestre 2019 è stato nominato il DPO (Data Protection Officer) per la capogruppo Fiera Milano SpA.

4. Rischi finanziari

Per tale tematica si rinvia a quanto riportato nella parte della disclosure richiesta dall'IFRS 7 in tema di attività e passività finanziarie all'interno delle Note Illustrative al bilancio consolidato semestrale.

Principali dati delle società del Gruppo

Principali dati delle società del Gruppo
dati elaborati secondo i principi IAS/IFRS
Società consolidate integralmente 1° Semestre
al 30/06/19
(migliaia di euro)
1° Semestre
al 30/06/18
(migliaia di euro)
Fiera Milano SpA
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 126.325 136.633
EBITDA 49.568 38.639
Dipendenti 426 410
Posizione Finanziaria netta: indebitamento (disponibilità) 409.900 -17.005
Nolostand SpA
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 21.380 23.497
EBITDA 3.021 3.050
Dipendenti 63 62
Posizione Finanziaria netta: indebitamento (disponibilità) 2.973 -1.206
Fiera Milano Media SpA
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 5.795 6.235
EBITDA 816 673
Dipendenti 54 59
Posizione Finanziaria netta: indebitamento (disponibilità) -1.582 -207
Fiera Milano Congressi SpA
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 21.191 12.524
EBITDA 6.654 758
Dipendenti 41 44
Posizione Finanziaria netta: indebitamento (disponibilità) 21.302 -3.503
La Fabbrica del Libro SpA
Ricavi delle vendite e delle prestazioni - 1.395
EBITDA -43 -910
Dipendenti - -
Posizione Finanziaria netta: indebitamento (disponibilità) 349 83
CIPA Fiera Milano Publicações e Eventos Ltda
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 2.388 1.850
-123 -459
EBITDA 30
Dipendenti 28
Posizione Finanziaria netta: indebitamento (disponibilità) -778 -889
Fiera Milano India Pvt Ltd
Ricavi delle vendite e delle prestazioni - -
EBITDA -5 -4
Dipendenti - -

segue alla pagina successiva

Principali dati delle società del Gruppo
dati elaborati secondo i principi IAS/IFRS
1° Semestre
al 30/06/19
(migliaia di euro)
1° Semestre
al 30/06/18
(migliaia di euro)
Limited Liability Company "Fiera Milano"
Ricavi delle vendite e delle prestazioni - -
EBITDA -6 -6
Dipendenti 1 1
Posizione Finanziaria netta: indebitamento (disponibilità) -26 -38
Fiera Milano Exhibitions Africa Pty Ltd
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 731 849
EBITDA 201 202
4
Dipendenti 3
Posizione Finanziaria netta: indebitamento (disponibilità)
Società consolidate col metodo del patrimonio netto
-727 -674
Hannover Milano Global Germany GmbH
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 23.173 19.335
EBITDA 8.834 6.983
Dipendenti 137 110
Posizione Finanziaria netta: indebitamento (disponibilità) -24.333 -22.732
Ipack Ima Srl
Ricavi delle vendite e delle prestazioni - 16.895
EBITDA -603 6.488
Dipendenti
Posizione Finanziaria netta: indebitamento (disponibilità)
17
-480
16
-3.429
MiCo Dmc Srl
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 5.395 3.036
EBITDA 352 -151
Dipendenti 17 11

Fatti di rilievo successivi alla chiusura del semestre

In data 17 luglio 2019 Fiera Milano ha sottoscritto un contratto preliminare vincolante per l'acquisizione del 60% della società MADE Eventi S.r.l. ("MADE eventi").

MADE eventi organizza, nel quartiere fieristico di Rho di Fiera Milano, MADE expo, fiera biennale internazionale dell'architettura e delle costruzioni dedicata a progettisti, imprese, buyer e operatori specializzati. MADE expo è l'evento chiave del mercato delle costruzioni, con un valore stimato dall'Osservatorio ANCE di 128 miliardi di euro nel 2018, in crescita dell'1,5% rispetto all'anno precedente.

L'operazione si inserisce nelle linee strategiche del Piano 2018-2022, andando a rafforzare il portafoglio delle manifestazioni direttamente organizzate, in un settore strategico per il Paese. Il settore di riferimento di MADE expo, inoltre, è sinergico con la fiera Sicurezza, che vede tra le soluzioni proposte anche quelle relative al building automation. Una complementarietà merceologica che è presente anche in FISP, fiera internazionale per la sicurezza e la protezione, organizzata dal Gruppo Fiera Milano a San Paolo in Brasile.

L'ultima edizione della manifestazione MADE expo, che si è tenuta dal 13 al 16 marzo 2019, ha occupato una superficie espositiva netta di circa 50 mila metri quadrati e ha registrato oltre 90.000 presenze, di cui circa il 10% provenienti dall'estero.

Il prezzo di acquisto concordato per il 60% della società MADE eventi è fissato in 1,86 milioni di euro. Il prezzo prevede l'assenza di debiti finanziari della società acquisita.

La sottoscrizione dell'accordo di compravendita è prevista entro la fine del mese di ottobre 2019.

In data 9 luglio 2019 al fine di rafforzare ulteriormente il portafoglio delle manifestazioni direttamente organizzate, è stato acquisito da Upmarket Srl, per un ammontare pari a 320 migliaia di euro, il marchio di manifestazione Cartoomics nel settore del fumetto, gaming ed entertainment.

Prevedibile evoluzione della gestione

I risultati della gestione del primo semestre, in particolare del secondo trimestre, sono stati superiori alle aspettative. Con riferimento alla seconda parte dell'anno, si ricorda che il terzo trimestre sarà caratterizzato dalla consueta sospensione delle manifestazioni nei mesi estivi, tipica del settore di riferimento, e dal posticipo di una importante manifestazione semestrale al mese di ottobre. Si stima un andamento del quarto trimestre molto positivo, anche grazie alla presenza della manifestazione biennale direttamente organizzata, Host, che si prevede possa raggiungere una nuova edizione record.

I risultati conseguiti nel primo semestre e l'andamento atteso della gestione nella restante parte dell'anno, consentono di rivedere al rialzo la previsione dell'EBITDA per l'intero 2019 in un range di 96-100 milioni di euro, rispetto a quello precedentemente comunicato di 84-88 milioni.

Bilancio Consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2019

___________________________________________________

  • Prospetti contabili consolidati
  • Note illustrative del bilancio consolidato semestrale abbreviato
  • Allegati:

1. Elenco delle società incluse nell'area di consolidamento e delle altre partecipazioni

note
Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata 30/06/19 31/12/18
ATTIVITA'
Attività non correnti
4 Immobili, impianti e macchinari 9.663 10.812
4 Diritto d'uso delle attività in locazione 488.490 -
38 di cui vs parti correlate 481.224 -
Investimenti immobiliari non strumentali - -
5 Avviamenti 94.127 94.127
5 Attività immateriali a vita definita 10.140 10.791
2-6 Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 21.774 19.914
6 Altre partecipazioni 32 32
9-
38
Altre attività finanziarie 50 50
6 Crediti commerciali e altri 11.302 11.431
38 di cui vs parti correlate 11.203 11.335
6 Attività fiscali per imposte differite 1.353 1.270
Totale 636.931 148.427
Attività correnti
7 Crediti commerciali e altri 47.767 45.136
38 di cui vs parti correlate 5.327 7.669
8-
38
Rimanenze 2.921 3.481
Lavori in corso su ordinazione - -
9 Attività finanziarie 2.299 14
38 di cui vs parti correlate 2.299 14
10 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 57.754 28.409
Totale 110.741 77.040
Attività destinate alla vendita
Attività destinate alla vendita - -
Totale attivo 747.672 225.467
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'
11 Patrimonio netto
Capitale sociale 41.645 41.645
Riserva da sovrapprezzo azioni 9.379 9.379
Riserva da rivalutazione - -
Altre riserve 4.136 3.667
Risultato netto di esercizi precedenti 17.576 8.495
Risultato netto 24.105 18.848
Totale Patrimonio netto di Gruppo 96.841 82.034
Interessenze di minoranza 37 61
Totale Patrimonio netto 96.878 82.095
Passività non correnti
Obbligazioni in circolazione - -
Debiti verso banche - -
13 Debiti finanziari relativi al diritto d'uso delle attività in locazione 455.763 -
38 di cui vs parti correlate 449.951 -
Altre passività finanziarie - -
14 Fondi per rischi e oneri 729 729
15 Fondi relativi al personale 9.585 8.958
18 Imposte differite passive 6.850 7.180
Altre passività - -
Totale 472.927 16.867
Passività correnti
Obbligazioni in circolazione - -
12 Debiti verso banche 1.506 3.514
16 Debiti verso fornitori 41.025 38.548
38 Acconti 59.554 49.659
13 Debiti finanziari relativi al diritto d'uso delle attività in locazione 33.507 -
38 di cui vs parti correlate 32.006 -
38 Altre passività finanziarie 631 1.297
38 di cui vs parti correlate -
14 Fondi per rischi e oneri 5.918 678
6.603
18 Debiti tributari 11.253 2.229
19 Altre passività 24.473 24.655
38 di cui vs parti correlate 3.394 3.874
Totale 177.867 126.505
Passività destinate alla vendita
17-
13-
Passività destinate alla vendita - -
(migliaia di euro)
note Prospetto di conto economico complessivo consolidato 1° Semestre
al 30/06/19
1° Semestre
al 30/06/18
23 Ricavi delle vendite e delle prestazioni 153.882 157.724
38 di cui vs parti correlate 471 6.491
Totale ricavi 153.882 157.724
24-
38
Costi per materiali 1.383 1.481
25 Costi per servizi 66.628 64.708
38 di cui vs parti correlate 3.423 1.017
26 Costi per godimento di beni di terzi 284 25.454
38 di cui vs parti correlate 7 23.240
27-
38
Costi del personale 24.172 23.201
28-
38
Altre spese operative 2.530 2.390
Totale Costi Operativi 94.997 117.234
29-
38
Proventi diversi 1.331 1.876
30 Risultato di società collegate e
valutate a patrimonio netto
joint venture
2.371 4.260
31 Svalutazione dei crediti e altri accantonamenti 188 531
EBITDA 62.399 46.095
32 Ammortamenti immobili, impianti e macchinari 21.901 1.996
38 di cui vs parti correlate 19.428 -
32 Ammortamenti investimenti immobiliari
Ammortamenti attività immateriali
-
925
-
997
33 Rettifiche di valore di attività - 1
EBIT 39.573 43.101
34-
38
Proventi finanziari e assimilati 280 356
34 Oneri finanziari e assimilati 7.126 376
38 di cui vs parti correlate 6.860 10
Valutazione di attività finanziarie - -
Risultato prima delle imposte 32.727 43.081
35-
38
Imposte sul reddito 8.646 11.431
Risultato netto del periodo delle attività in continuità 24.081 31.650
Risultato netto del periodo delle attività discontinue - -
36 Risultato netto del periodo 24.081 31.650
Risultato netto del periodo attibuibile a:
Soci della controllante 24.105 31.838
Interessenze di minoranza -24 -188
11 Altre componenti del conto economico complessivo che non saranno
successivamente riclassificati nel risultato del periodo
Rimisurazione piani a benefici definiti -686 101
Effetto fiscale -164 24
11 Altre componenti del conto economico complessivo che saranno
successivamente riclassificati nel risultato del periodo
Differenze di conversione dei bilanci di imprese estere 52 -102
2 Altre componenti del conto economico complessivo di pertinenza di
joint
contabilizzate con il metodo del patrimonio netto che non
venture
saranno successivamente riclassificati nel risultato del periodo
Rimisurazione piani a benefici definiti -23
Effetto fiscale -5 -1
Differenze di conversione dei bilanci di imprese estere
Totale altre componenti del conto economico complessivo di periodo
al netto degli effetti fiscali
-4
-492
10
-8
Risultato netto complessivo del periodo 23.589 31.642
Risultato netto complessivo del periodo attibuibile a:
Soci della controllante 23.613 31.839
Interessenze di minoranza -24 -197
(migliaia di euro)
note Rendiconto finanziario consolidato 1° Semestre
al 30/06/19
1° Semestre
al 30/06/18
Disponibilità monetarie nette iniziali 28.409 17.922
Flusso finanziario derivante dalla gestione operativa
10
38
20
Disponibilità monetarie generate dalla gestione operativa
di cui verso parti correlate
Interessi corrisposti
67.989
-874
-72
24.259
-18.092
-216
20 Interessi percepiti 92 20
Totale derivante da attività in continuità 68.009 24.063
Totale derivante da attività destinate alla vendita - -
Flusso finanziario derivante dalle attività di investimento
4
5
5
6
Investimenti in attività materiali
Investimenti in attività immateriali
Decrementi di attività immateriali
Partecipazioni in
joint venture
-529
-261
26
490
-579
-83
8
3.552
Totale derivante da attività in continuità -274 2.898
Totale derivante da attività destinate alla vendita - -
Flusso derivante dalle attività finanziarie
11
12-13-20
38
9
Patrimonio netto
Debiti finanziari non correnti
di cui verso parti correlate
Crediti finanziari correnti
-
-23.851
-22.956
-2.285
96
-1.996
-
-752
38
12-13-20-
11
di cui verso parti correlate
38
Debiti finanziari correnti
Dividendi corrisposti
-2.285
-3.033
-9.227
-752
-11.323
-358
Totale derivante da attività in continuità -38.396 -14.333
Totale derivante da attività destinate alla vendita - -
Differenze di conversione nette 6 106
Flusso finanziario netto del periodo da attività in continuità 29.339 12.628
Disponibilità monetarie nette finali 57.754 30.656
(migliaia di euro)
Disponibilità monetarie generate dalla gestione operativa 1° Semestre
al 30/06/19
1° Semestre
al 30/06/18
Risultato da attività in continuità 24.081 31.650
Rettifiche per:
Utili relativi a partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto -2.371 -4.260
Ammortamenti 22.826 2.993
Accantonamenti, svalutazioni e rettifiche di valore -81 384
Minusvalenze e plusvalenze - 30
Oneri finanziari su attività in leasing 6.961 -
Costi del personale
"Piano di Performance Shares"
421 421
Variazione netta Fondi relativi al personale -59 81
Variazione delle imposte differite -249 -196
Rimanenze 560 -739
Crediti commerciali e altri -5.001 1.038
Debiti verso fornitori 2.477 -2.964
Acconti 9.895 -14.628
Debiti tributari 9.024 12.055
Fondi per rischi, oneri e altre passività (esclusi debiti vs Organizzatori) -1.657 -2.192
Debiti vs Organizzatori 1.162 586
Totale 67.989 24.259
Prospetto delle variazioni del Patrimonio netto consolidato
(migliaia di euro)
nota 11 Capitale
sociale
Riserva
sovrappr.
Altre
riserve
Risultato
netto di
esercizi
precedenti
Risultato
netto
di Gruppo
Totale
Gruppo
Capitale e
riserve delle
interessenze
di minoranza
Risultato netto
delle
interessenze di
minoranza
Totale delle
interessenze
di minoranza
Totale
Patrimonio
Netto
Saldo al 31 dicembre 2017 41.645 10.299 3.059 5.831 1.637 62.471 463 101 564 63.035
Ripartizione risultato esercizio al 31.12.17:
utilizzo riserve
distribuzione dividendi
-
-
-
-
-864
-
-
-
-
1.637
864
-
-1.637 -
- -
- -
101
-
-358
-101
-
-
-
-
-358
-
-
-358
Fair value stock grant - - 421 - 421 - - - 421 -
Versamento a La Fabbrica del Libro SpA - - - - - - 96 - 96 96
Rimisurazione piani a benefici definiti - - - 86 86 - -9
-
-9 77
Risultato netto complessivo del periodo - - -92 - 31.838 31.746 - -188 -188 31.558
Saldo al 30 giugno 2018 41.645 9.435 3.388 8.418 31.838 94.724 293 -188 105 94.829
Capitale
sociale
Riserva
sovrappr.
Altre
riserve
Risultato
netto di
esercizi
precedenti
Risultato
netto
di Gruppo
Totale
Gruppo
Capitale e
riserve delle
interessenze
di minoranza
Risultato netto
delle
interessenze di
minoranza
Totale delle
interessenze
di minoranza
Totale
Patrimonio
Netto
Saldo al 31 dicembre 2018 41.645 9.379 3.667 8.495 18.848 82.034 339 -278 61 82.095
Ripartizione risultato esercizio al 31.12.18:
distribuzione dividendi
-
-
-
-
-
-
18.848
-9.227
-18.848 -
-9.227 -
-278
-
278
-
- -
-9.227 -
Fair value stock grant - - 421 - 421 - - - 421 -
Rimisurazione piani a benefici definiti - - - -540 -540 - - - -540 -
Risultato netto complessivo del periodo - - 48 - 24.105 24.153 - -24 -24 24.129
Saldo al 30 giugno 2019 41.645 9.379 4.136 17.576 24.105 96.841 61 -24 37 96.878

Note illustrative del bilancio consolidato semestrale abbreviato

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2019 del Gruppo Fiera Milano è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 31 luglio 2019, che ne ha autorizzato la pubblicazione.

____________________________________________________________________

Il Gruppo Fiera Milano presidia tutte le fasi caratteristiche del settore fieristico e congressuale, proponendosi come uno dei maggiori operatori integrati a livello mondiale.

L'attività del Gruppo consiste nell'ospitare manifestazioni fieristiche e altri eventi, promuovendo e mettendo a disposizione gli spazi espositivi attrezzati, offrendo anche supporto progettuale e servizi correlati. In particolare in questo ambito rientrano le attività finalizzate all'offerta di manifestazioni fieristiche (inclusi i servizi finali a espositori e visitatori).

L'attività del Gruppo presenta connotazioni di stagionalità di duplice natura: (i) maggiore concentrazione delle manifestazioni fieristiche nel semestre gennaio-giugno e (ii) manifestazioni fieristiche a cadenza pluriennale.

Per maggiori dettagli sulla struttura del Gruppo si rimanda allo specifico capitolo della Relazione intermedia sulla gestione.

1) Principi contabili e criteri di consolidamento

Principi di redazione

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato preparato in conformità ai Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS in vigore al 30 giugno 2019, emessi dall'International Accounting Standard Board (IASB) ed omologati dall'Unione Europea, dai relativi documenti interpretativi nonché dai provvedimenti emanati in attuazione dell'art.9 del D.Lgs. n. 38/2005.

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato redatto in forma sintetica in conformità allo IAS 34 – Bilanci intermedi e deve essere pertanto letto con riferimento al bilancio consolidato annuale chiuso al 31 dicembre 2018.

Avendo riguardo alla situazione economico patrimoniale dei primi sei mesi del 2019, alle previsioni economiche di budget e piano industriale 2019-2022 approvati dal Consiglio di Amministrazione rispettivamente in data 29 ottobre 2018 e 12 febbraio 2019 e tenuto conto delle previsioni di andamento del capitale circolante e della situazione finanziaria e patrimoniale del Gruppo, il bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato redatto nella prospettiva della continuità aziendale.

La valuta di riferimento è l'euro e tutti i valori sono arrotondati alle migliaia.

Nel 1° semestre 2019 non sono state concluse operazioni atipiche e/o inusuali.

I rischi e le incertezze relative al business e al Gruppo sono descritti nella Relazione intermedia sulla gestione al paragrafo "Principali fattori di rischio cui il Gruppo è esposto" e nelle Note illustrative alla nota 21 e nel paragrafo 1.4 "Uso di stime".

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è assoggettato a revisione contabile limitata da parte della società di revisione EY SpA.

1.1 Nuovi principi contabili, interpretazioni e modifiche adottati

I principi contabili adottati per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2018 fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi e modifiche in vigore dal 1° gennaio 2019. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emesso ma non ancora in vigore.

Il Gruppo applica, a partire dalla data di entrata in vigore del 1° gennaio 2019, l'IFRS 16 - Leasing che sostituisce lo IAS 17 e le relative interpretazioni. Come richiesto dallo IAS 34, la natura e gli effetti di questi cambiamenti sono esposti nel seguito.

- IFRS 16 - Leasing

Con il regolamento n. 2017/1986 emesso dalla Commissione Europea in data 31 ottobre 2017 è stato omologato l'IFRS 16 "Leasing", che sostituisce lo IAS 17 e le relative interpretazioni. In particolare, l'IFRS 16 definisce il leasing come un contratto che attribuisce alle imprese che operano quali locatari (lessee) il diritto d'uso di un asset per un determinato periodo di tempo in cambio di un corrispettivo. Il nuovo principio contabile elimina la classificazione dei leasing come operativi o finanziari ai fini della redazione del bilancio delle imprese che operano quali locatari (lessee); in particolare, per tutti i contratti di leasing con durata superiore ai 12 mesi è richiesta:

  • nello stato patrimoniale, la rilevazione di un'attività, rappresentativa del diritto d'uso del bene (ROU - Right Of Use), e di una passività (lease liability) rappresentativa dell'obbligazione ad effettuare i pagamenti previsti dal contratto; come consentito dal principio, è prevista la rilevazione del right-of-use e della lease liability in voci distinte rispetto alle altre componenti patrimoniali;
  • nel conto economico, la rilevazione degli ammortamenti dell'attività per diritto d'uso e degli interessi passivi maturati sulla lease liability, in luogo dei canoni di leasing operativi rilevati tra i costi operativi. Il conto economico includerà inoltre: (i) i canoni relativi contratti di leasing di breve durata e di modico valore, come consentito in via semplificata dall'IFRS 16; e (ii) i canoni variabili di leasing, non inclusi nella determinazione della lease liability;
  • nel rendiconto finanziario, la rilevazione dei rimborsi della lease liability è all'interno del flusso di cassa netto da attività di finanziamento unitamente ai relativi interessi passivi. Rispetto alle disposizioni dello IAS 17 con riferimento ai contratti di leasing operativo, l'applicazione dell'IFRS 16 comporterà un impatto sul rendiconto finanziario determinando: (a) un miglioramento del flusso di cassa netto da attività operativa che non accoglierà più i pagamenti per canoni di leasing; (b) un peggioramento del flusso di cassa netto da attività di finanziamento che accoglierà gli esborsi connessi al rimborso della lease liability.

In sede di prima applicazione il Gruppo si è avvalso della possibilità di non effettuare la riesposizione degli esercizi precedenti posti a confronto (modified retrospective approach). In base a tale criterio la passività per il leasing è misurata in base ai pagamenti per i leasing residui, attualizzati utilizzando il tasso di finanziamento marginale alla data di prima adozione. Il valore contabile della passività per il leasing è di importo pari al valore contabile dell'attività per il diritto d'uso ("RoU asset") alla data di prima applicazione. Il valore dei risconti attivi relativi al leasing rilevati nella situazione patrimonialefinanziaria alla data di chiusura del presente bilancio sono stati riclassificati nella voce diritto d'uso ("RoU asset") contestualmente alla prima applicazione del principio in oggetto.

Inoltre il Gruppo si avvale dell'esenzione concessa dal principio in relazione agli short-term lease (contratti con durata inferiore a 12 mesi) per tutte classi di attività e per i contratti di lease per i quali l'asset sottostante ha un valore unitario di modesto valore. I contratti per i quali è stata applicata l'esenzione ricadono principalmente all'interno delle categorie: computers, telefoni e tablet; stampanti da ufficio e multifunzione e altri dispositive elettronici.

Per tali contratti l'introduzione dell'IFRS 16 non comporta la rilevazione della passività finanziaria del lease e del relativo diritto d'uso, ma i canoni di locazione sono rilevati a conto economico su base lineare per la durata dei rispettivi contratti.

La transizione all'IFRS 16 introduce alcuni elementi di giudizio professionale e l'utilizzo di assunzioni e di stime in relazione alla durata del leasing, alla definizione del tasso di finanziamento marginale. I principali sono riassunti di seguito:

  • le clausole di rinnovo dei contratti sono considerate ai fini della determinazione della durata del contratto quando il loro esercizio è ritenuto ragionevolmente certo, ossia quando il Gruppo ha l'opzione di esercitarle senza necessità di ottenere il consenso della controparte. Tale criterio ha portato in particolare a determinare una durata residua di circa 13 anni per l'affitto delle strutture fieristiche prese in locazione dalla Controllante Fondazione Fiera Milano;
  • il tasso di attualizzazione utilizzato per la determinazione della lease liability, è determinato, come di seguito descritto, da un tasso base, che riflette l'andamento del mercato finanziario, più uno spread di mercato, che riflette il premio per il rischio richiesto dai finanziatori tenendo conto della durata dei contratti di leasing. Come tasso base si è scelto l'IRS a 10 anni rilevato al 1 gennaio 2019, mentre lo spread di mercato è stato costruito considerando una lista di società comparabili con Fiera Milano, quotate e operanti nel settore fieristico.

Il tasso medio utilizzato cosi determinato è pari al 2,81%.

L'applicazione del principio contabile IFRS 16 evidenzia impatti rilevanti sia sulla rappresentazione contabile della voce Attività non correnti che sull'indebitamento finanziario non corrente in quanto il Gruppo Fiera Milano per svolgere la sua attività si avvale di strutture fieristiche e magazzini presi in locazione sia dalla Controllante Fondazione Fiera Milano che da soggetti terzi.

Ai soli fini illustrativi nella tabella sottostante sono riepilogati gli effetti derivanti dall'applicazione del nuovo principio IFRS 16:

(migliaia di euro)
Prospetto illustrativo sugli effetti IFRS 16 1° Semestre
al 30/06/18
1° Semestre
al 30/06/19
1° Semestre
al 30/06/19
pre IFRS 16
Impatto
IFRS 16
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 157.724 153.882 153.882 -
Totale ricavi 157.724 153.882 153.882 -
Costi per materiali 1.481 1.383 1.383 -
Costi per servizi 64.708 66.628 66.628 -
Costi per godimento di beni di terzi 25.454 284 24.462 -24.178
Costi del personale 23.201 24.172 24.172 -
Altre spese operative 2.390 2.530 2.530 -
Totale Costi Operativi 117.234 94.997 119.175 -24.178
Proventi diversi 1.876 1.331 1.331 -
Risultato di società collegate e
valutate a patrimonio netto
joint venture
4.260 2.371 2.371 -
Svalutazione dei crediti e altri accantonamenti 531 188 188 -
EBITDA 46.095 62.399 38.221 24.178
Ammortamenti immobili, impianti e macchinari 1.996 21.901 1.681 20.220
Ammortamenti attività immateriali 997 925 925 -
Rettifiche di valore di attività 1 - - -
EBIT 43.101 39.573 35.615 3.958
Proventi finanziari e assimilati 356 280 280 -
Oneri finanziari e assimilati 376 7.126 165 6.961
Risultato prima delle imposte 43.081 32.727 35.730 -3.003
Imposte sul reddito * 11.431 8.646 9.461 -815
Risultato netto del periodo delle attività in continuità 31.650 24.081 26.269 -2.188
Diritto d'uso delle attività in locazione - 488.490 - 488.490
Indebitamento (disponibilità) finanziario netto complessivo - 26.286 431.304 -57.966 489.270

* Ai soli fini comparativi si evidenzia che per calcolare l'impatto IFRS 16 è stato utilizzato lo stesso tax rate del consolidato.

Le seguenti modifiche ed interpretazioni si applicano per la prima volta nel 2019 e non hanno avuto un impatto sul bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo.

- Modifiche all'IFRS 9 - Prepayments Features with Negative Compensation

Ai sensi dell'IFRS 9, uno strumento di debito può essere valutato al costo ammortizzato o al fair value nel conto economico complessivo, a condizione che i flussi finanziari contrattualizzati siano "esclusivamente pagamenti di capitale e interessi sull'importo di riferimento" (il criterio SPPI) e lo strumento sia classificato nell'appropriato modello di business. Le modifiche all'IFRS 9 chiariscono che un'attività finanziaria supera il criterio SPPI indipendentemente dall'evento o dalla circostanza che causa la risoluzione anticipata del contratto e indipendentemente da quale sia la parte che paga o che riceve un ragionevole risarcimento per la risoluzione anticipata del contratto.

Queste modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato del Gruppo.

- Modifiche allo IAS 19 - Plan Amendment, Curtailment or Settlement

Le modifiche allo IAS 19 sanciscono le regole di contabilizzazione nel caso in cui, durante il periodo di riferimento, si verifichi una modifica, una riduzione o un regolamento del piano. Le modifiche precisano che quando una modifica, una riduzione o un regolamento del piano avvengono durante l'esercizio, un'entità è tenuta a determinare il costo del servizio per il resto del periodo successivo alla modifica, riduzione o regolamento del piano, utilizzando le ipotesi attuariali di riferimento per rimisurare la passività (attività) netta per benefici definiti in modo che rifletta i benefici offerti dal piano e le attività del piano dopo tale evento. Un'entità è tenuta, inoltre, a determinare l'interesse netto per il periodo rimanente dopo la modifica del piano, riduzione o regolamento del piano: la passività (attività) netta per benefici definiti che riflette i benefici offerti dal piano e le attività del piano dopo tale evento; e il tasso di sconto utilizzato per riparametrare la passività (attività) netta per benefici definiti.

Il Gruppo, nel periodo di riferimento, non ha registrato alcuna modifica, riduzione o regolamento dei piani.

- Modifiche allo IAS 28 - Long-term interests in associates and joint venture

Le modifiche specificano che un'entità applica l'IFRS 9 per investimenti a lungo termine in una società collegata o joint venture, per i quali non si applica il metodo del patrimonio netto ma che, in sostanza, formano parte dell'investimento netto nella società collegata o joint venture (interessi a lungo termine).

Questo chiarimento è rilevante perché implica che il modello delle perdite attese sui crediti dell'IFRS 9, si applica a tali investimenti a lungo termine.

Le modifiche chiariscono inoltre che, nell'applicare l'IFRS 9, un'entità non deve tenere conto di eventuali perdite della società collegata o della joint venture o di eventuali perdite di valore della partecipazione, rilevate come rettifiche della partecipazione netta nella collegata o joint venture che derivano dall'applicazione dello IAS 28 Investments in Associates and Joint Ventures.

Tali modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato, in quanto il Gruppo non detiene partecipazioni in collegate e joint venture per i quali non si applica il metodo del patrimonio netto.

  • IFRIC Interpretazione 23 – Incertezza sui trattamenti ai fini dell'imposta sul reddito

L'Interpretazione definisce il trattamento contabile delle imposte sul reddito quando il trattamento fiscale comporta delle incertezze che hanno effetto sull'applicazione dello IAS 12 e non si applica alle imposte o tasse che non rientrano nello scopo dello IAS 12, nè include specificamente requisiti relativi ad interessi o sanzioni riconducibili a trattamenti fiscali incerti.

L'Interpretazione tratta specificamente i seguenti punti:

  • se un'entità considera separatamente i trattamenti fiscali incerti;
  • le assunzioni dell'entità sull'esame dei trattamenti fiscali da parte delle autorità fiscali;
  • come un'entità determina l'utile imponibile (o la perdita fiscale), la base fiscale, le perdite fiscali non utilizzate, i crediti fiscali non utilizzati e le aliquote fiscali;
  • come un'entità tratta i cambiamenti nei fatti e nelle circostanze.

Un'entità deve definire se considerare ogni trattamento fiscale incerto separatamente od unitamente ad altri (uno o più) trattamenti fiscali incerti. Dovrebbe essere seguito l'approccio che consente la miglior previsione della risoluzione dell'incertezza.

Il Gruppo applica un significativo giudizio nell'individuare le incertezze sui trattamenti fiscali delle imposte sul reddito. Dato che il Gruppo opera in un contesto multinazionale complesso, ha valutato se l'interpretazione possa aver determinato un impatto sul suo bilancio consolidato intermedio.

Al momento dell'adozione dell'interpretazione, il Gruppo ha esaminato la sussistenza di posizioni fiscali incerte, in particolare riferimento alla politica dei prezzi di trasferimento (transfer pricing).

  • Miglioramenti annuali 2015-2017 Cycle:

IFRS 3 - Business Combination

Le modifiche chiariscono che, quando un'entità ottiene il controllo di un business che è una joint operation, applica i requisiti per un'aggregazione aziendale (business combination) che si è realizzata in più fasi, tra cui la rimisurazione al fair value della partecipazione precedentemente detenuta nelle attività e passività della joint operation. Nel fare ciò, l'acquirente rivaluta l'interessenza precedentemente detenuta nella joint operation.

L'entità applica tali modifiche alle business combinations per cui la data di acquisizione coincide o è successiva al primo esercizio a partire dal 1 ° gennaio 2019, con l'applicazione anticipata consentita.

Questa modifica non ha avuto alcun impatto sul bilancio consolidato del Gruppo in quanto non si è verificata nessuna aggregazione aziendale in cui si è ottenuto il controllo congiunto.

IFRS 11 - Joint Arrangements

Una entità che partecipa in una joint operation, senza avere il controllo congiunto, potrebbe ottenere il controllo congiunto della joint operation nel caso in cui l'attività della stessa costituisca un business come definito nell'IFRS 3.

Le modifiche chiariscono che le partecipazioni precedentemente detenute in tale joint operation non sono rimisurate. Un'entità applica tali modifiche alle operazioni nelle quali detiene il controllo congiunto a partire dall'inizio dell'esercizio a partire dal 1 ° gennaio 2019 o successivamente, con l'applicazione anticipata consentita.

Questa modifica non ha avuto alcun impatto sul bilancio consolidato del Gruppo in quanto non si è verificata nessuna aggregazione aziendale in cui si è ottenuto il controllo congiunto.

IAS 12 - Income Taxes

Le modifiche chiariscono che gli effetti delle imposte sui dividendi sono collegati alle operazioni passate o agli eventi che hanno generato utili distribuibili piuttosto che alle distribuzioni ai soci. Pertanto, un'entità rileva gli effetti delle imposte sul reddito derivanti dai dividendi nel prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio, nelle altre componenti di conto economico complessivo o nel patrimonio netto coerentemente con il modo in cui l'entità ha precedentemente riconosciuto tali operazioni o eventi passati.

L'entità applica tali modifiche per gli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2019 o successivamente, ed è consentita l'applicazione anticipata. Quando l'entità applica per la prima volta tali modifiche, le applica agli effetti che hanno avuto le imposte sui dividendi rilevati a partire dall'inizio del primo esercizio. Poiché la prassi attuale del Gruppo è in linea con tali emendamenti, il Gruppo non ha registrato alcun impatto derivante da tale modifiche sul proprio bilancio consolidato.

IAS 23 - Borrowing Costs

Le modifiche chiariscono che un'entità tratta come finanziamenti non specifici qualsiasi finanziamento effettuato che fin dal principio era finalizzato a sviluppare un'attività, nel caso in cui tutte le azioni necessarie per predisporre tale attività all'uso o alla vendita sono completate.

Un'entità applica tali modifiche agli oneri finanziari sostenuti a partire dall'inizio dell'esercizio in cui l'entità applica per la prima volta tali modifiche. Un'entità applica tali modifiche per gli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2019 o successivamente, e l'applicazione anticipata è consentita. Poiché la prassi attuale del Gruppo è in linea con tali emendamenti, il Gruppo non ha registrato alcun impatto derivante da tale modifiche sul proprio bilancio consolidato.

1.2 Forma e contenuto dei prospetti contabili consolidati

In parziale deroga a quanto previsto dallo IAS 34 il presente bilancio semestrale abbreviato riporta schemi dettagliati e non sintetici al fine di fornire una migliore e più chiara visione delle dinamiche economico-patrimoniali e finanziarie del semestre al 30 giugno 2019 e del corrispondente semestre dell'esercizio precedente. Sono altresì presentate le note illustrative secondo l'informativa richiesta dallo IAS 34 con le integrazioni ritenute utili per una più chiara comprensione del bilancio intermedio.

1.3 Area e principi di consolidamento

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato include la Capogruppo Fiera Milano SpA, le Società controllate e le imprese a controllo congiunto.

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è redatto sulla base delle situazioni semestrali al 30 giugno 2019 approvate dagli Organi Amministrativi delle società incluse nell'area di consolidamento, predisposte in base ai principi contabili di Gruppo che fanno riferimento agli IAS/IFRS.

Si segnala inoltre che:

  • in data 2 aprile 2019 si è perfezionata, tramite la costituzione della Newco Hannover Milano XZQ Exhibitions, l'acquisizione, in collaborazione con il partner tedesco Deutsche Messe AG., della mostra LASERFAIR la manifestazione più importante in Cina nel settore delle tecnologie dell'industria del laser che si svolge a Shenzhen;
  • in data 18 aprile 2019 Fiera Milano SpA, nell'ottica del rafforzamento patrimoniale della controllata brasiliana Eurofairs International Consultoria e Participações Ltda, ha effettuato un versamento in conto capitale per complessivi 900 migliaia di euro. Tale operazione si inquadra nell'ambito della delibera del Consiglio di Amministrazione di Fiera Milano SpA del 19 febbraio 2018 che aveva approvato di assicurare le risorse finanziarie alla società controllata tramite versamenti e/o finanziamenti fino a 2.200 migliaia di euro;
  • in data 6 giugno 2019 è stato stipulato l'atto di fusione per incorporazione inversa della società controllante Eurofairs International Consultoria e Participações Ltda nella controllata al 100% CIPA Fiera Milano Publicações e Eventos Ltda. La sottoscrizione dell'atto fa seguito alla delibera del Consiglio di Amministrazione di Fiera Milano SpA del 12 febbraio 2019 e delle Assemblee dei soci di Eurofairs e CIPA datate 6 giugno 2019.

L'elenco delle società incluse nell'area di consolidamento è riportato nell'Allegato 1.

Conversione di bilanci in moneta diversa dall'euro

I tassi di cambio utilizzati per la conversione in euro dei bilanci semestrali 2019 e 2018 delle società estere sono stati i seguenti:

medio
1° semestre 2019
medio
1° semestre 2018
30/06/2019 30/06/2018
Rand sudafricano 16,4749 14,8913 16,1218 16,0484
Real brasiliano 4,3600 4,1415 4,3511 4,4876
Rublo russo 72,4028 71,9601 71,5975 73,1582
Rupia indiana 78,4078 79,4903 78,5240 79,8130

Fonte: Banca d'Italia

1.4 Uso di stime

La redazione del bilancio intermedio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio intermedio. I risultati che si consuntiveranno potrebbero differire da tali stime. Le stime sono utilizzate per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, gli ammortamenti, i benefici ai dipendenti, le imposte e gli altri accantonamenti e fondi, nonché le eventuali rettifiche di valore di attività. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.

Di seguito vengono indicate le stime più significative relative alla redazione del bilancio perché comportano un elevato ricorso a giudizi soggettivi, assunzioni e stime:

  • Perdita di valore dell'avviamento, che viene sottoposto a verifica di recuperabilità (impairment test) per eventuali perdite di valore con periodicità annuale o con cadenze più brevi qualora emergano indicatori di perdite di valore. Detta verifica richiede una stima discrezionale dei valori d'uso dell'unità generatrice di flussi finanziari cui è attribuito l'avviamento a sua volta basata sulla stima dei flussi finanziari attesi dall'unità e sulla loro attualizzazione in base ad un tasso di sconto identificato.

La recuperabilità dei valori iscritti è verificata confrontando il valore contabile iscritto in bilancio con il maggiore tra il prezzo netto di vendita e il valore d'uso del bene. Il prezzo netto di vendita è l'importo ottenibile dalla vendita di un'attività in una operazione fra parti indipendenti, consapevoli e disponibili, dedotti i costi di dismissione; in assenza di accordi vincolanti occorre riferirsi alle quotazioni espresse da un mercato attivo oppure determinarlo ai sensi del principio contabile IFRS 13 Fair Value Measurement. Il valore d'uso è definito sulla base dell'attualizzazione ad un tasso espressivo del costo medio ponderato del capitale di un'impresa con profilo di rischio e di indebitamento omogeneo, dei flussi di cassa attesi dall'utilizzo del bene (o da una aggregazione di beni – le c.d. cash generating unit) e dalla sua dismissione al termine della sua vita utile.

  • Perdita di valore delle attività immateriali a vita utile definita, che vengono sottoposte a verifica per eventuali perdite di valore qualora sono identificati indicatori esterni o interni di impairment; detta verifica richiede una stima discrezionale dei valori d'uso dell'unità generatrice di flussi finanziari cui sono attribuite tali attività a sua volta basata sulla stima dei flussi finanziari attesi dall'unità e sulla loro attualizzazione in base ad un tasso di sconto adeguato.
  • Attività per imposte differite, le quali sono rilevate a fronte delle perdite fiscali riportate a nuovo e delle altre differenze temporanee, nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri a fronte dei quali tali perdite e le differenze temporanee potranno essere utilizzate. Una significativa valutazione discrezionale è richiesta agli Amministratori per determinare l'ammontare delle imposte differite attive che possono essere contabilizzate. Nell'effettuare la verifica di recuperabilità di tali attività per imposte differite attive è stato preso in considerazione il piano delle Società.
  • Fondi rischi ed oneri: la stima dei fondi per rischi ed oneri che viene effettuata facendo riferimento alle migliori informazioni disponibili alla data del presente bilancio comporta l'elaborazione di stime discrezionali basate sia su dati storici che prospettici riguardanti l'esito futuro di contenziosi o eventi, la cui valutazione in termini di profili di rischio e le cui stime in termini di impatti economici finanziari sono soggette a incertezze e complessità che potrebbero determinare variazioni nelle stime.

Per quanto riguarda l'utilizzo di stime sui rischi finanziari si rimanda allo specifico paragrafo nelle Note illustrative.

Occorre rilevare che i piani utilizzati ai fini del test di impairment si basano per loro natura su alcune ipotesi ed assunzioni riguardanti l'andamento futuro caratterizzate da incertezze. Conseguentemente non si può escludere il concretizzarsi di risultati diversi da quanto stimato.

Il piano sarà assoggettato a continua verifica da parte degli Amministratori in relazione all'effettivo concretizzarsi delle azioni e previsioni e degli effetti sull'andamento economicofinanziario del Gruppo.

  • Pagamenti basati su azioni. Secondo quanto stabilito dall'IFRS 2 - Pagamenti basati su azioni, l'ammontare complessivo del valore corrente delle stock grant (fair value) alla data di assegnazione è rilevato interamente al conto economico tra i costi del personale lungo il periodo intercorrente tra la data di assegnazione e la data di maturazione delle stesse e in contropartita è rilevata una riserva di patrimonio netto.

La determinazione del fair value delle stock grant è effettuata alla data di assegnazione delle stesse, riflettendo le condizioni di mercato esistenti alla data in questione.

Nel caso in cui sia previsto un "periodo di maturazione" nel quale debbano verificarsi alcune condizioni (raggiungimento di obiettivi) affinché gli assegnatari diventino titolari del diritto, il costo per compensi, determinato sulla base del valore corrente delle azioni alla data di assegnazione, è rilevato tra i costi del personale sulla base di un criterio a quote costanti lungo il periodo intercorrente tra la data di assegnazione e quella di maturazione.

In caso di assegnazione gratuita di azioni (c.d."stock grant") al termine del periodo di maturazione, viene registrato il corrispondente aumento di patrimonio netto.

  • Imposte, sono iscritte applicando al risultato prima delle imposte del periodo l'aliquota fiscale che sarebbe applicabile ai risultati annuali attesi. Nel caso in cui il metodo non fornisca risultati congrui le imposte sul reddito vengono determinate in base alla stima del reddito imponibile del periodo applicando le aliquote e le disposizioni vigenti nei paesi nei quali il Gruppo opera.

2) Informativa su società controllate, joint venture e società collegate

Il Gruppo detiene una partecipazione del 49% in Hannover Milano Global Germany GmbH, contabilizzata con il metodo del patrimonio netto e sulla quale esercita un controllo congiunto con Deutsche Messe AG.

A seguito dell'applicazione del principio IFRS 11 Joint arrangements, il Gruppo ha valutato che il contratto di controllo congiunto rappresenta una joint venture, difatti le decisioni concernenti le attività rilevanti di Hannover Milano Global Germany Gmbh richiedono il consenso unanime delle parti, le quali non vantano né diritti specifici sulle singole attività, né obbligazioni sulle singole passività della società dell'entità legale.

La quota di patrimonio netto di pertinenza del Gruppo è calcolata in base ai risultati ottenuti nel corso degli esercizi dalle varie manifestazioni fieristiche come previsto dell'accordo di joint venture con Deutsche Messe AG. Con riferimento al semestre in esame la quota passa dal 40,46% del 30 giugno 2018 al 40,21% del 30 giugno 2019.

I valori patrimoniali ed economici della joint venture e la quota di pertinenza del Gruppo sono riepilogati nelle tabelle seguenti:

(migliaia di euro)
Hannover Milano Global Germany GmbH 30/06/19 31/12/18
Attività correnti 8.775 2.764
Attività non correnti 9.404 8.864
Passività correnti 15.137 14.108
Posizione finanziaria netta (disponibilità) -24.333 -23.330
Patrimonio netto 27.375 20.850
Valore contabile della
joint venture
12.211 9.706
(migliaia di euro)
Hannover Milano Global Germany GmbH 1° Semestre al
30/06/19
1° Semestre al
30/06/18
Totale ricavi e Altri proventi 23.316 19.418
Totale costi operativi -14.482 -12.435
Ammortamenti e svalutazioni -258 -313
Interessi attivi 186 200
Risultato prima delle imposte 8.762 6.870
Imposte sul reddito -2.227 -1.867
Risultato netto del periodo 6.535 5.003
Interessenze di minoranza -298 -
Risultato complessivo del perido 6.237 5.003
Risultato di competenza del Gruppo 2.507 2.022

Il Gruppo detiene una partecipazione del 49% in Ipack Ima Srl, contabilizzata con il metodo del patrimonio netto e sulla quale esercita un controllo congiunto con UCIMA (Unione costruttori Italiani Macchine Automatiche per il confezionamento e l'imballaggio).

Lo svolgimento nello scorso esercizio della manifestazione triennale Ipack-Ima nell'ambito di The Innovation Alliance 2018 ne ha determinato il risultato economico positivo rispetto al semestre 2019 caratterizzato dall'assenza della manifestazione.

I valori patrimoniali ed economici sono riepilogati nelle tabelle seguenti:

(migliaia di euro)
Ipack Ima Srl 30/06/19 31/12/18
Attività correnti 955 545
Attività non correnti 5.407 5.510
Passività correnti 1.687 1.463
Passività non correnti 1.194 1.269
Posizione finanziaria netta (disponibilità) -480 -2.182
Patrimonio netto 3.961 5.505
Valore contabile della
joint venture
1.941 2.697
(migliaia di euro)
1° Semestre al
30/06/19
1° Semestre al
30/06/18
148 17.045
-751 -10.557
-116 -118
-4 -11
-723 6.359
198 -1.790
-525 4.569
-257 2.238

Non sussistono passività potenziali o impegni significativi relativi alla partecipazione della Società Capogruppo nelle joint ventureal 30 giugno 2019 e 2018.

Il Gruppo detiene, indirettamente tramite Fiera Milano Congressi SpA, una partecipazione del 51% in MiCo DMC Srl, inizialmente consolidata col metodo integrale.

In data 4 dicembre 2018 è stato modificato l'accordo di governance riguardante MiCo DMC Srl con il partner AIM Group International SpA definendo una maggiore condivisione nelle scelte per la gestione dell'attività. In applicazione dell'IFRS 11 tali accordi qualificano la società come joint venture e, a partire dal dicembre 2018, determinano la valutazione della partecipazione con il metodo del patrimonio netto.

I valori patrimoniali ed economici della joint venture e la quota di pertinenza del Gruppo sono riepilogati nelle tabella seguente:

(migliaia di euro)
MiCo DMC Srl 30/06/19 31/12/18
Attività correnti 6.536 1.593
Attività non correnti 167 165
Passività correnti 8.435 1.570
Passività non correnti 218 175
Posizione finanziaria netta (disponibilità) -2.342 -158
Patrimonio netto 392 171
Valore contabile della
joint venture
200 87
(migliaia di euro)
MiCo DMC Srl 1° Semestre al
30/06/19
Totale ricavi e Altri proventi 5.407
Totale costi operativi -5.054
Ammortamenti e svalutazioni -5
Interessi passivi -2
Risultato prima delle imposte 346
Imposte sul reddito -109
Risultato netto del periodo 237
Risultato di competenza del Gruppo 121

Non sussistono passività potenziali o impegni significativi relativi alla partecipazione delle Società Controllanti nella joint ventureal 30 giugno 2019 e 2018.

3) Informativa per settori operativi

Secondo quanto previsto dall'IFRS 8 l'identificazione dei settori operativi e delle relative informazioni riportate nell'informativa di settore si è basata sugli elementi che il management utilizza per prendere le proprie decisioni operative, in coerenza con il modello di gestione e controllo utilizzato. In particolare la rendicontazione interna rivista ed utilizzata periodicamente dai più alti livelli decisionali del Gruppo stesso fornisce un'informativa per settori ulteriormente dettagliata società per società.

Il Gruppo Fiera Milano presidia tutte le fasi caratteristiche del settore fieristico e congressuale, proponendosi come uno dei maggiori operatori integrati a livello mondiale.

Secondo il criterio del management approach, i settori operativi sono definiti come segue:

  • Attività Fieristiche Italia: tale settore si identifica per l'attività finalizzata all'organizzazione e all'ospitalità di manifestazioni fieristiche e altri eventi in Italia, attraverso l'utilizzo, la promozione e la messa a disposizione di spazi espositivi attrezzati; attraverso l'erogazione di servizi di allestimento, tecnici e di quartiere connessi all'attività fieristica e congressuale; attraverso l'offerta di supporto progettuale oltre che di servizi correlati. In particolare in questo ambito rientrano le attività finalizzate all'offerta di manifestazioni fieristiche (inclusi i servizi finali a espositori e visitatori):
    • direttamente organizzate dal Gruppo, anche in partnershipcon terzi;
    • organizzate da terzi, attraverso la contrattualizzazione di spazi e servizi.

Tali attività sono svolte dalla Capogruppo Fiera Milano SpA, Ipack Ima Srl, La Fabbrica del Libro SpA e Nolostand SpA.

  • Attività Fieristiche Estero: tale settore si identifica per l'attività finalizzata all'organizzazione di manifestazioni fieristiche e altri eventi all'estero, attraverso l'utilizzo, la promozione e la messa a disposizione di spazi espositivi attrezzati, l'offerta di supporto progettuale oltre che di servizi correlati. In particolare in questo ambito rientrano le attività finalizzate all'offerta di manifestazioni fieristiche (inclusi i servizi finali a espositori e visitatori) direttamente organizzate dal Gruppo, anche in partnershipcon terzi o in qualità di agenti.

Tali attività sono svolte dalle seguenti società:

  • Hannover Milano Global Germany GmbH, joint venture con Deutsche Messe AG di Hannover, attiva in Cina attraverso le due controllate Hannover Milano Fairs China Ltd e Hannover Milano Fairs Shanghai Co. Ltd e dalle sue partecipate Hannover Milano Best Exhibitions Co. Ltd detenuta al 51% e Hannover Milano XZQ Exhibitions detenuta al 60%. Inoltre è attiva in India attraverso la controllata Hannover Milano Fairs India Pvt Ltd;
  • Cipa FM Publicações e Eventos Ltda (di seguito "Cipa FM"), con sede a San Paolo;
  • Fiera Milano India Pvt Ltd, con sede a Nuova Delhi;
  • Limited Liability Company Fiera Milano, con sede a Mosca;
  • Fiera Milano Exhibitions Africa PTY Ltd (di seguito "Fiera Milano Africa"), con sede a Westlake - Cape Town.
  • Media: tale settore si identifica per l'attività consistente nella produzione di contenuti e nella fornitura di servizi di carattere editoriale online e offline, nonché per le attività di organizzazione eventi e convegni facenti capo alla società Fiera Milano Media SpA.
  • Congressi: tale settore si identifica per l'attività riferita alla gestione di congressi ed eventi e servizi di destination managementfacenti capo a Fiera Milano Congressi SpA e a MiCo DMC Srl.

Nelle tabelle che seguono sono riportati i dati economici e patrimoniali di settore, relativi ai semestri chiusi al 30 giugno 2019 ed al 30 giugno 2018.

(migliaia di euro)
Conto economico 1° Semestre al 30/06/19 ATTIVITA'
FIERISTICHE
ITALIA
ATTIVITA'
FIERISTICHE
ESTERO
MEDIA CONGRESSI Elisioni Consolidato
Ricavi delle vendite e delle prestazioni vs Terzi 125.849 3.008 4.152 20.873 153.882
Ricavi delle vendite e delle prestazioni intersettoriali 3.345 110 1.643 318 -5.416
Totale ricavi 129.194 3.118 5.795 21.191 -5.416 153.882
di cui Italia 150.874
di cui Estero 3.008
Costi per materiali 1.214 9 122 40 -2 1.383
Costi per servizi 55.191 2.400 3.107 12.538 -6.608 66.628
Costi per godimento di beni di terzi 133 130 46 25 -50 284
Costi del personale 20.007 668 1.954 1.895 -352 24.172
Altre spese operative 2.205 48 28 249 2.530
Totale Costi Operativi 78.750 3.255 5.257 14.747 -7.012 94.997
Proventi diversi 2.103 262 284 274 -1.592 1.331
Risultati di società valutate a patrimonio netto -257 2.508 120 2.371
Svalutazione dei crediti e altri accantonamenti 1 117 6 64 188
EBITDA 52.289 2.516 816 6.774 4 62.399
di cui Italia 59.997
di cui Estero 2.402
Ammortamenti immobili, impianti e macchinari 19.402 98 45 2.356 21.901
Ammortamenti investimenti immobiliari -
Ammortamenti attività immateriali 708 134 70 13 925
Rettifiche di valore di attività -
Risultato Operativo Netto (EBIT) 32.179 2.284 701 4.405 4 39.573
di cui Italia 37.403
di cui Estero 2.170
Proventi finanziari e assimilati 280
Oneri finanziari e assimilati
Valutazione di attività finanziarie
7.126
Risultato prima delle imposte 32.727
Imposte sul reddito 8.646
Risultato netto dell'esercizio da attività in continiutà
Risultato netto dell'esercizio da attività discontinue
24.081
-
Risultato netto del periodo
Interessenze di minoranza
24.081
-24
Risultato netto del Gruppo 24.105

Di seguito viene riportata la tabella relativa agli investimenti per settore operativo:

Dati patrimoniali di settore al 30/06/19 (migliaia di euro)
Investimenti
Attività Fieristiche Italia 473.781
Attività Fieristiche Estero 211
Media 288
Congressi 35.220
Totale 509.500

I dati patrimoniali di settore comprendono il Diritto d'uso delle attività in locazione derivante dall'applicazione del principio IFRS16.

(migliaia di euro) Conto economico 1° Semestre al 30/06/18 ATTIVITA' FIERISTICHE ITALIA ATTIVITA' FIERISTICHE ESTERO MEDIA CONGRESSI Elisioni Consolidato Ricavi delle vendite e delle prestazioni vs Terzi 136.627 2.699 4.860 13.538 157.724 Ricavi delle vendite e delle prestazioni intersettoriali 1.957 1.375 1.966 -5.298 Totale ricavi 138.584 2.699 6.235 15.504 -5.298 157.724 di cui Italia 155.025 di cui Estero 2.699 Costi per materiali 1.361 6 89 31 -6 1.481 Costi per servizi 54.559 2.099 3.738 10.577 -6.265 64.708 Costi per godimento di beni di terzi 23.167 195 110 2.070 -88 25.454 Costi del personale 18.814 655 1.711 2.283 -262 23.201 Altre spese operative 2.183 65 40 104 -2 2.390 Totale Costi Operativi 100.084 3.020 5.688 15.065 -6.623 117.234 Proventi diversi 2.124 698 126 253 -1.325 1.876 Risultati di società valutate a patrimonio netto 2.238 2.022 4.260 Svalutazione dei crediti e altri accantonamenti -105 551 85 531 EBITDA 42.967 1.848 673 607 - 46.095 di cui Italia 44.247 di cui Estero 1.848 Ammortamenti immobili, impianti e macchinari 1.248 74 10 664 1.996 Ammortamenti investimenti immobiliari Ammortamenti attività immateriali 669 126 119 17 66 997 Rettifiche di valore di attività 1 1 Risultato Operativo Netto (EBIT) 41.050 1.647 544 -74 -66 43.101 di cui Italia 41.520 di cui Estero 1.581 Proventi finanziari e assimilati 356 Oneri finanziari e assimilati 376 Valutazione di attività finanziarie Risultato prima delle imposte 43.081 Imposte sul reddito 11.431 Risultato netto dell'esercizio da attività in continiutà 31.650 Risultato netto dell'esercizio da attività discontinue - Risultato netto del periodo 31.650 Interessenze di minoranza -188

Risultato netto del Gruppo 31.838

Di seguito viene riportata la tabella relativa agli investimenti per settore operativo:

Dati patrimoniali di settore al 31/12/18 (migliaia di euro)
Investimenti
Attività Fieristiche Italia 2.165
Attività Fieristiche Estero 350
Media -
Congressi 120
Totale 2.635

Note alle voci del bilancio consolidato semestrale abbreviato

STATO PATRIMONIALE

ATTIVITA'

ATTIVITA' NON CORRENTI

4) Immobili, impianti e macchinari e Diritto d'uso delle attività in locazione

(migliaia di euro)
Situazione al Movimenti del periodo Situazione al
31/12/18 Increm. Decrem. Ammortam. Effetto
cambio
Riclassifiche Altri
movimenti
30/06/19
Immobili, impianti e macchinari
. Costo originario 114.341 529 - 16 13 - 114.899
. Fondo ammortamento 103.529 - 1.681 11 - 15 105.236
Totale 10.812 529 - 1.681 5 13 -15 9.663
Diritto d'uso delle attività in locazione
. Costo originario - 508.710 - - - - - 508.710
. Fondo ammortamento - - - 20.220 - - - 20.220
Totale - 508.710 - 20.220 - - - 488.490

Immobili, impianti e macchinari

I principali incrementi del semestre sono dettagliati nel seguito:

  • - investimenti di Nolostand SpA per 189 migliaia di euro riferiti all'acquisto di beni inerenti prevalentemente l'attività di noleggio, in particolare elementi per stand e beni in legno;
  • - investimenti di Fiera Milano Congressi per 157 migliaia di euro riferiti principalmente all'acquisto di macchine elettroniche;
  • - investimenti di Fiera Milano SpA per 61 migliaia di euro riferiti principalmente all'acquisto di macchine elettroniche, complementi di arredo e impianti del polo fieristico di Rho;
  • - investimenti di Fiera Milano Africa per 110 migliaia di euro riferiti all'acquisto di attrezzature per lo svolgimento della manifestazione Cape Town Art Fair.

Diritto d'uso delle attività in locazione

La voce ammonta a 488.490 migliaia di euro al netto di ammortamenti del periodo per 20.220 migliaia di euro e si riferisce alla rilevazione del diritto d'uso delle attività in locazione derivante dall'applicazione del principio IFRS 16 in vigore a partire dal 1° gennaio 2019. Per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo "Principi contabili e criteri di consolidamento".

La voce Diritti d'uso delle attività in locazione include 481.224 migliaia di euro riguardanti operazioni verso parti correlate (saldo pari a zero al 31 dicembre 2018). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 38 dedicata a tali operazioni.

5) Avviamenti e Attività immateriali a vita definita

(migliaia di euro)
Situazione al Movimenti del periodo Situazione al
31/12/18 Increm. Decrem. Ammortam. Effetto cambio Riclassifiche 30/06/19
Avviamenti
. Costo originario 110.724 - - - - - 110.724
. Fondo ammortamento 16.597 - - - - - 16.597
Totale 94.127 - - - - - 94.127
Attività immateriali a vita definita
. Costo originario 79.751 261 26 - 127 -13 80.100
. Fondo ammortamento 68.960 - - 925 75 - 69.960
Totale 10.791 261 26 925 52 - 13 10.140

Avviamenti

Gli avviamenti sono sottoposti alla procedura di verifica delle perdite di valore (impairment test) alla data di chiusura di esercizio o più frequentemente se vi sono indicatori di perdita di valore, secondo le modalità indicate al paragrafo n.1.4 "Uso di stime".

Di seguito si riportano i livelli di allocazione degli avviamenti:

  • Raggruppamento CGU Attività Fieristiche Italia: comprende le CGU corrispondenti a tutte le manifestazioni organizzate e ospitate da Fiera Milano SpA e ai servizi di allestimento realizzati da Nolostand SpA, per avviamenti pari a 82.725 migliaia di euro (di cui 70.144 migliaia di euro correlati a conferimenti e acquisizioni di manifestazioni fieristiche e 12.581 migliaia di euro derivanti da servizi di allestimento).
  • Raggruppamento CGU Editoria e Servizi Digitali: comprende le CGU corrispondenti alle testate editoriali ai servizi digitali e alle attività di pubblicità e sponsorizzazione. A questo raggruppamento è allocato l'avviamento di Fiera Milano Media SpA, pari a 5.947 migliaia di euro, derivante dalle acquisizioni di società editoriali successivamente incorporate.
  • CGU "Congressi": include l'avviamento, pari a 5.455 migliaia di euro, derivante dall'acquisizione di Fiera Milano Congressi SpA.

Si evidenzia che per gli avviamenti non sono emerse indicazioni di perdite durevoli di valore e pertanto non si è proceduto ad effettuare test di impairmental 30 giugno 2019.

Attività immateriali a vita definita

Gli incrementi del semestre per 261 migliaia di euro si riferiscono principalmente alla Capogruppo e sono relativi ad acquisti di software e ai costi capitalizzati relativi all'implementazione di progetti digitali.

Le attività immateriali a vita definita includono i seguenti marchi e testate editoriali che ammontano a complessivi 8.574 migliaia di euro (8.956 migliaia di euro al 31 dicembre 2018):

  • marchi di manifestazioni:
    • Host: 1.550 migliaia di euro;
    • Mipap Milano Prêt-à-Porter: 1.457 migliaia di euro;
    • Promotion Trade Exhibition: 1.171 migliaia di euro;
    • Exposec: 1.092 migliaia di euro;
    • Fisp: 1.061 migliaia di euro;
    • Transpotec & Logitec: 404 migliaia di euro;
    • Festivity: 225 migliaia di euro;
    • Tubotech 173 migliaia di euro;
    • Miart: 107 migliaia di euro;
    • Altri marchi: 94 migliaia di euro.
  • altri marchi e testate editoriali:
    • Testate "Technology": 640 migliaia di euro;
    • Business International: 600 migliaia di euro.

Si evidenzia che per le attività immateriali a vita utile definita non sono emerse indicazioni di perdite durevoli di valore e pertanto non si è proceduto ad effettuare test di impairmental 30 giugno 2019.

6) Partecipazioni, crediti commerciali non correnti e attività fiscali per imposte differite

(migliaia di euro)
Situazione al
31/12/18
Movimenti del periodo Situazione al
Incrementi Decrementi Risultato Distribuzione
dividendi
Effetto
cambio
30/06/19
Partecipazioni valutate con il
metodo del patrimonio netto
19.914 - 18 2.371 490 -3 21.774
Altre partecipazioni 32 - - - - - 32
Crediti commerciali e altri 11.431 3 132 - - - 11.302
Attività fiscali per imposte differite 1.270 96 2 - - -11 1.353
Totale 32.647 99 152 2.371 490 -14 34.461

La voce Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto ammonta a 21.774 migliaia di euro (19.914 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) e si riferisce:

  • alla partecipazione del 49% in Hannover Milano Global Germany GmbH per 18.884 migliaia di euro;
  • alla partecipazione del 49% in Ipack Ima Srl per 2.645 migliaia di euro;
  • alla partecipazione del 51% in MiCo DMC Srl per 245 migliaia di euro.

Le variazioni riguardano:

  • la rimisurazione dei piani a benefici definiti per 18 migliaia di euro;
  • la distribuzione del dividendo di Ipack Ima Srl.

Per maggiori dettagli si rinvia alla nota 2 "Informativa su società controllate, joint venture e società collegate".

La voce Crediti commerciali e altri si riferisce principalmente alla Capogruppo ed accoglie:

  • altri crediti verso Controllante per 11.203 migliaia di euro (11.335 migliaia di euro al 31 dicembre 2018). Si riferiscono per 10.412 al deposito cauzionale relativo ai contratti di locazione immobiliare dei due quartieri fieristici di Rho e di Milano. La riduzione del periodo, pari a 132 migliaia di euro, è relativa alla restituzione di parte della differenza tra quanto Fiera Milano aveva versato a Fondazione Fiera Milano per il vecchio contratto di affitto e quanto previsto a titolo di cauzione dal nuovo contratto. Tale credito è rimborsato da Fondazione Fiera Milano lungo la durata del contratto, in quote semestrali, mediante compensazione con i canoni di locazione dovuti da Fiera Milano SpA;
  • altri depositi cauzionali per 99 migliaia di euro (96 migliaia di euro al 31 dicembre 2018).

La voce Crediti commerciali e altri include 11.203 migliaia di euro riguardanti operazioni verso parti correlate (11.335 migliaia di euro al 31 dicembre 2018). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 38 dedicata a tali operazioni.

La voce Attività fiscali per imposte differite rappresenta il saldo attivo delle imposte differite compensate a livello di singole società oggetto di consolidamento.

ATTIVITA' CORRENTI

7) Crediti commerciali e altri

Crediti commerciali e altri (migliaia di euro)
30/06/19 31/12/18 variazione
Crediti verso clienti 35.993 33.389 2.604
Crediti verso Controllante 1.912 4.702 - 2.790
Crediti commerciali verso
joint venture
3.027 87 2.940
Altri crediti 4.407 3.403 1.004
Risconti attivi verso Controllante 388 2.879 - 2.491
Risconti attivi verso
joint venture
- 1 - 1
Ratei e risconti attivi 2.040 675 1.365
Totale 47.767 45.136 2.631

La variazione di 2.631 migliaia di euro intervenuta nel semestre alla voce Crediti commerciali e altri è dovuta principalmente:

  • all'incremento dei "Crediti verso clienti" dovuto alla dinamica di fatturazioni ed incassi correlata al calendario fieristico;
  • al decremento dei "Crediti verso Controllante" relativo ai progetti di investimento coordinati e diretti da Fiera Milano SpA, del cui sostenimento si è fatta carico Fondazione Fiera Milano, nell'ambito del piano per la competitività e la sostenibilità delle strutture fieristiche;
  • all'incremento dei "Crediti commerciali verso joint venture" riferito alla controllata Fiera Milano Congressi SpA nei confronti di MiCo DMC Srl;
  • al decremento dei risconti attivi relativi al contratto di locazione verso la Controllante per la riclassifica nella voce "Diritto d'uso delle attività in locazione" come meglio specificato al capitolo 1.1 "Nuovi principi contabili, interpretazioni e modifiche adottati";
  • all'incremento dei Risconti attivi, riferiti ai premi assicurativi e altri e riguardano quote di costi sostenuti entro il semestre in chiusura ma di competenza del periodo successivo.

L'ammontare dei crediti è stato rettificato mediante l'accantonamento di un fondo svalutazione crediti, al fine di ricondurre il valore nominale al valore di presunto realizzo. Tale fondo ha subìto nel' periodo, la seguente movimentazione:

(migliaia di euro)
31/12/18 accantonamenti utilizzi e altri movimenti Effetto
cambio
30/06/19
Fondo svalutazione crediti 3.574 131 363 25 3.367

L'accantonamento è calcolato al fine di ricondurre il valore nominale dei crediti al valore di presunto realizzo.

L'utilizzo si riferisce a crediti per i quali si è accertata l'inesigibilità nel corrente periodo.

La voce Crediti commerciali e altri include 5.327 migliaia di euro riguardanti operazioni verso parti correlate (7. 669 migliaia di euro al 31 dicembre 2018). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 38 dedicata a tali operazioni.

8) Rimanenze

Rimanenze (migliaia di euro)
30/06/19 31/12/18 variazione
Rimanenze fisiche di magazzino 10 20 - 10
Costi sospesi per manifestazioni future 2.911 3.461 - 550
Totale rimanenze 2.921 3.481 - 560

La variazione dei Costi sospesi per manifestazioni future è dovuta al combinato effetto di diminuzioni per rilascio di costi inerenti le mostre svolte nel semestre e aumenti per manifestazioni che si svolgeranno successivamente al 30 giugno 2019.

Con riferimento alle singole manifestazioni, le variazioni dei costi sospesi sono le seguenti:

Manifestazione 30/06/19 31/12/18 variazione
Host 1.197 523 674
Homi II semestre 358 - 358
Fesqua 242 - 242
Fisp 224 - 224
Sicurezza 111 - 111
Tubotech 86 - 86
Promotiontrade exhibition 30 56 -26
Bit 15 228 -213
Tuttofood 3 1.192 -1.189
Miart - 204 -204
Homi I semestre - 176 -176
Exposec - 109 -109
Transpotec & Logitec - 106 -106
Congressi e altre manifestazioni 645 867 -222
Totale 2.911 3.461 -550

La voce Rimanenze include 449 migliaia di euro riguardanti operazioni verso parti correlate (310 migliaia di euro al 31 dicembre 2018). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 38 dedicata a tali operazioni.

9) Attività finanziarie

Attività finanziarie (migliaia di euro)
31/12/18 Incrementi Decrementi 30/06/19
Altre attività finanziarie non correnti 50 - - 50
Finanziamenti verso
correnti
joint venture
14 1.002 - 1.016
Crediti finanziari verso Controllante correnti - 1.283 - 1.283
Totale 64 2.285 - 2.349

La voce accoglie le seguenti attività finanziarie:

  • per 1.283 migliaia di euro, il saldo del conto corrente di corrispondenza in essere con Fondazione Fiera Milano che nell'esercizio precedente presentava un saldo a debito ed era iscritto tra le altre passività finanziarie. Il tasso applicato è pari all'euribor a 30 giorni più uno spread dello 0,75%;
  • per 1.001 migliaia di euro, il finanziamento concesso alla società in joint venture Ipack Ima Srl. Il tasso finito applicato è pari all'1,50%;
  • per 65 migliaia di euro, il finanziamento concesso alla società in joint venture MiCo DMC Srl, di cui 50 migliaia di euro non corrente.

La voce riguarda interamente operazioni verso parti correlate (64 migliaia di euro al 31 dicembre 2018). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 38 dedicata a tali operazioni.

10) Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Le disponibilità liquide ammontano a 57.754 migliaia di euro (28.409 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) e sono rappresentate quasi esclusivamente da depositi bancari a breve remunerati a tasso variabile.

La dinamica dei flussi finanziari rispetto al semestre chiuso al 30 giugno 2018 si rileva nel prospetto "Rendiconto finanziario consolidato".

PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'

11) Patrimonio netto

Patrimonio netto (migliaia di euro)
30/06/19 31/12/18 variazione
Capitale sociale 41.645 41.645 -
di cui azioni proprie -800 -800 -
Riserva sovrapprezzo azioni 9.379 9.379 -
di cui azioni proprie -3.204 -3.204 -
Altre riserve 4.136 3.667 469
Risultato netto di esercizi precedenti 17.576 8.495 9.081
Risultato netto 24.105 18.848 5.257
Patrimonio netto di Gruppo 96.841 82.034 14.807
Capitale e riserve - interessenze di minoranza 61 339 -278
Risultato netto - interessenze di minoranza -24 -278 254
Interessenze di minoranza 37 61 -24
Totale 96.878 82.095 14.783

Capitale sociale

Al 30 giugno 2019 la voce in esame ammonta a 41.645 migliaia di euro (41.645 migliaia di euro al 31 dicembre 2018), al netto delle azioni proprie per 800 migliaia di euro. Il "Capitale sociale", interamente versato, è suddiviso in n° 71.917.829 azioni ordinarie, senza vincoli riguardo la distribuzione dei dividendi e il rimborso di capitale, a eccezione di quanto previsto dalla legge per le azioni proprie.

La consistenza e la movimentazione delle azioni in circolazione intervenuta nel corso del periodo è riportata nella tabella che segue:

Numero azioni
al 31 dicembre 2018
Movimentazione Numero azioni
al 30 giugno 2019
Azioni ordinarie emesse 71.917.829 - 71.917.829
Azioni proprie 939.018 - 939.018
Azioni in circolazione 70.978.811 70.978.811

In applicazione dei principi contabili IAS/IFRS, con riferimento all'acquisto di azioni proprie, l'importo del valore nominale è stato portato direttamente in diminuzione del capitale sociale mentre il valore compreso tra il valore d'acquisto e il valore nominale delle azioni proprie è stato portato a diretta riduzione della riserva sovrapprezzo delle azioni. Si ricorda che, l'Assemblea straordinaria degli Azionisti della Società, con la delibera del 31 luglio 2015, contestualmente all'aumento di capitale ha deliberato di eliminare il valore nominale delle azioni rappresentative del capitale sociale. Pertanto, a partire da tale data, il valore nominale, è calcolato implicitamente dividendo il valore del capitale sociale per il numero delle azioni emesse. Al 30 giugno 2019, il valore nominale implicito è pari a 0,59 euro.

Riserva sovrapprezzo azioni

La voce è pari a 9.379 migliaia di euro (9.379 migliaia di euro al 31 dicembre 2018), al netto della riserva per azioni proprie pari a 3.204 migliaia di euro.

Altre riserve

Ammontano a 4.136 migliaia di euro (3.667 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) e sono costituite:

  • - per 8.489 migliaia di euro dalla Riserva legale della Capogruppo;
  • - per -5.623 migliaia di euro dalla Riserva di conversione valute;
  • - per 1.270 migliaia di euro dalla riserva per stock grant relativa al costo figurativo del "Piano di Performance Shares" inserito all'interno del piano di incentivazione per il management relativo al periodo 2018-2019.

Le variazioni intervenute nel semestre sono le seguenti:

  • - incremento per 421 migliaia di euro della riserva per stock grant;
  • - incremento per 48 migliaia di euro della riserva conversione valute.

Risultato netto di esercizi precedenti

Ammonta a 17.576 migliaia di euro (8.495 migliaia di euro al 31 dicembre 2018).

  • Le variazioni intervenute nel semestre sono le seguenti:
  • - incremento di 18.848 migliaia di euro per destinazione del "Risultato dell'esercizio precedente";
  • - decremento di 9.227 migliaia di euro per la distribuzione dei dividendi da parte della Capogruppo;
  • - decremento di 540 migliaia di euro per la rimisurazione dei piani a benefici definiti al netto dell'effetto fiscale.

Risultato netto di Gruppo

Il semestre chiuso al 30 giugno 2019 presenta un risultato netto di Gruppo di 24.105 migliaia di euro.

Il risultato dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018 era pari a 18.848 migliaia di euro.

Capitale e riserve - interessenze di minoranza

Ammontano a 61 migliaia di euro (339 migliaia di euro al 31 dicembre 2018).

Il decremento di 278 migliaia di euro è relativo alla destinazione del risultato dell'esercizio precedente.

Risultato netto - interessenze di minoranza

Il risultato netto del semestre riferito alle interessenze di minoranza è negativo per 24 migliaia di euro. Il risultato dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018 era pari a -278 migliaia di euro.

PASSIVITA'

12) Debiti verso banche

Debiti verso banche (migliaia di euro)
30/06/19 31/12/18 variazione
Debiti verso banche correnti 1.506 3.514 - 2.008
Totale 1.506 3.514 - 2.008
(migliaia di euro)
Debiti verso banche correnti Fiera Milano Totale
Finanziamenti bancari 1.506 1.506
Totale 1.506 1.506

I debiti verso banche correnti riguardano i seguenti finanziamenti riconducibili alla Capogruppo:

  • per 1.506 migliaia di euro (2.998 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) la quota a breve termine del finanziamento di 6.000 migliaia di euro concesso in data 4 ottobre 2017 dal Banco BPM SpA, rimborsabile in rate trimestrali posticipate a partire dal 31 dicembre 2017 fino al 31 dicembre 2019 con tasso pari all'euribor a 3 mesi più uno spread dell'1,50%.

La variazione rispetto all'esercizio precedente è dovuta all'estinzione del debito relativo alle quote a breve termine (505 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) del finanziamento di 3.000 migliaia di euro concesso in data 27 maggio 2016 dalla Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza SpA, e del debito relativo alle linee di credito utilizzate in precedenza (11 migliaia di euro al 31 dicembre 2018).

Tra le linee di credito soggette a condizioni, Banca Nazionale del Lavoro SpA ha concesso una linea di finanziamento per anticipo su flussi domestici. Il finanziamento è assistito dall'impegno di Fiera Milano SpA a canalizzare annualmente sull'istituto erogante flussi commerciali di incasso, nella forma di versamenti, bonifici, POS e incassi MAV per un ammontare pari a un multiplo dell'importo nominale del finanziamento. Al 30 giugno 2019, tale linea di credito non risulta utilizzata.

I debiti verso banche sono remunerati a tassi variabili.

13) Altre passività finanziarie

La composizione della voce è evidenziata nella seguente tabella:

Altre passività finanziarie (migliaia di euro)
30/06/19 31/12/18 variazione
Debiti finanziari relativi al diritto d'uso delle attività in locazione non correnti 455.763 - 455.763
Debiti finanziari relativi al diritto d'uso delle attività in locazione correnti 33.507 - 33.507
Altre passività finanziarie correnti 631 1.297 - 666
Totale 489.901 1.297 488.604

I "Debiti finanziari relativi al diritto d'uso delle attività in locazione non correnti" si riferiscono alla quota a medio-lungo termine della lease liability. Tale passività rappresenta l'obbligazione ad effettuare i pagamenti previsti dai contratti di locazione delle strutture fieristiche, dei magazzini e degli automezzi, derivante dall'applicazione del principio IFRS 16 in vigore a partire dal 1° gennaio 2019.

La voce include 449.951 migliaia di euro riguardanti operazioni verso parti correlate (saldo pari a zero al 31 dicembre 2018). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 38 dedicata a tali operazioni.

Altre passività finanziarie correnti (migliaia di euro)
30/06/19 31/12/18 variazione
Debiti finanziari relativi al diritto d'uso delle attività in locazione correnti 33.507 - 33.507
Debiti finanziari verso Controllante - 678 - 678
Altri debiti finanziari 631 619 12
Totale 34.138 1.297 32.841

I "Debiti finanziari relativi al diritto d'uso delle attività in locazione correnti" si riferiscono alla quota a breve termine della lease liability . Tale passività rappresenta l'obbligazione ad effettuare i pagamenti previsti dai contratti di locazione delle strutture fieristiche, dei magazzini e degli automezzi, derivante dall'applicazione del principio IFRS 16 in vigore a partire dal 1° gennaio 2019.

La variazione della voce "Debiti finanziari verso Controllante" è dovuta al conto corrente di corrispondenza in essere con Fondazione Fiera Milano, che nel semestre presenta un saldo a credito ed è iscritto tra le attività finanziarie.

La voce "Altri debiti finanziari" si riferisce alla valorizzazione delle quote di terzi in relazione all'acquisizione della società Cipa FM.

La voce include 32.006 migliaia di euro riguardanti operazioni verso parti correlate (678 migliaia di euro al 31 dicembre 2018). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 38 dedicata a tali operazioni.

14) Fondi per rischi e oneri

Fondi per rischi e oneri (migliaia di euro)
31/12/18 Accantonamenti Rilasci quota
eccedente
Utilizzi Altri
movimenti
30/06/19
Fondi a M/L termine:
Altri fondi rischi e oneri 729 - - - - 729
Totale fondi rischi ed oneri non correnti 729 - - - - 729
Fondi a breve termine:
Progetto "Palazzo Italia" Berlino 197 - - - - 197
Altri fondi rischi e oneri 6.406 1.058 1.002 784 43 5.721
Totale fondi rischi ed oneri correnti 6.603 1.058 1.002 784 43 5.918

Gli altri fondi rischi e oneri, non correnti e correnti, sono relativi a rischi diversi costituiti principalmente per far fronte agli esborsi su controversie legali con i fornitori e a vertenze con il personale e vengono calcolati in base al presumibile esito degli stessi, sia attraverso valutazioni interne che con il supporto di legali esterni.

Il Fondo oneri Progetto "Palazzo Italia" Berlino si riferisce al fondo residuo riferito agli oneri correlati alla chiusura del rapporto contrattuale per l'affitto del "Palazzo Italia" a Berlino scaduto nel mese di settembre 2018.

Gli utilizzi dei fondi per rischi ed oneri correnti sono correlati principalmente al manifestarsi dei costi relativi alle vertenze con il personale della Capogruppo.

15) Fondi relativi al personale

Fondi relativi al Personale (migliaia di euro)
31/12/18 Valutazione
attuariale
Indennità e
anticipazioni
erogate
30/06/19
Piani a benefici definiti 8.958 1.026 399 9.585
Totale 8.958 1.026 399 9.585
Valutazione attuariale (migliaia di euro)
Costi del Personale:
- Indennità relative a piani a benefici definiti
Oneri finanziari:
271
- Oneri da attualizzazione
Altre componenti del conto economico complessivo:
69
- Rimisurazione piani a benefici definiti 686
Totale 1.026

Di seguito sono evidenziate le principali ipotesi/assunzioni utilizzate per la determinazione attuariale dei Piani a benefici definiti, con riferimento alle date del 31 dicembre 2018 e 30 giugno 2019.

ipotesi demografiche
probabilità di decesso Sono state utilizzate le tavole di mortalità ISTAT 2011 distinte per sesso
probabilità di invalidità Sono state utilizzate le tavole di inabilità/invalidità adottate nel modello INPS per le proiezioni al 2010
probabilità di dimissioni Sono state utilizzate delle probabilità di turn-over riscontrate nelle Società oggetto di valutazione, con frequenze annue del 5%
probabilità di pensionamento Si è supposto il raggiungimento del primo dei requisiti pensionabili validi per l'Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO)
probabilità di anticipazione Si è supposto un valore annuo pari al 3% ed un importo medio pari al 70% del TFR accumulato
Ipotesi economico-finanziari per il calcolo del TFR 30/06/19 31/12/18
Tasso annuo tecnico di attualizzazione 0,80% 1,55%
Tasso annuo di inflazione 1,50% 1,50%
Tasso annuo aumento retribuzioni complessivo 2,50% 2,50%
Tasso annuo di incremento TFR 2,62% 2,62%

Il tasso di attualizzazione è stato determinato prendendo come riferimento l'indice per Eurozona Iboxx Corporate AA con durata uguale o maggiore a 10 anni.

Nella tabella seguente è fornita un'analisi di sensitività del debito per piani a benefici definiti al variare delle principali ipotesi attualizzate.

Effetti sul debito per piani a benefici definiti (migliaia di euro)
ipotesi economico - finanziarie banda di
oscillazione
incrementi nelle
Base
ipotesi
decrementi nelle
ipotesi
Tasso annuo tecnico di attualizzazione +/- 0,5% 9.585 9.128 10.082
Tasso annuo aumento retribuzioni complessivo +/- 0,5% 9.585 10.527 8.644
ipotesi economico - finanziarie
Aspettativa di vita +/- 1 anno 9.585 9.633 9.537

16) Debiti verso fornitori

Ammontano a 41.025 migliaia di euro e presentano un incremento di 2.477 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2018. I debiti verso fornitori riguardano prevalentemente fornitori italiani e si riferiscono per la maggior parte ad acquisti di servizi necessari allo svolgimento delle manifestazioni fieristiche inerenti l'attività tipica del Gruppo.

17) Acconti

Ammontano a 59.554 migliaia di euro e presentano un incremento di 9.895 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2018.

Riguardano prevalentemente fatturazioni a clienti per le manifestazioni che si svolgeranno successivamente al 30 giugno 2019. La rilevazione dei ricavi è infatti posticipata sino allo svolgimento della manifestazione fieristica.

La variazione degli acconti risulta dal combinato effetto di diminuzioni per il riconoscimento di ricavi inerenti le mostre svolte nel semestre e aumenti per manifestazioni che svolgeranno in seguito.

Nella tabella alla pagina seguente se ne analizzano i dettagli per manifestazione.

Acconti (migliaia di euro)
30/06/19 31/12/18 variazione
Host 32.642 6.460 26.182
The Micam (autunno) 3.687 - 3.687
Mostra Convegno Expocomfort 2.392 886 1.506
Homi II semestre 2.035 - 2.035
Lineapelle II semestre 1.605 - 1.605
Milano Unica (autunno) 1.540 - 1.540
Sicurezza 1.295 893 402
Fisp 641 248 393
Eicma Moto 554 - 554
Viscom 502 7 495
Simei 413 279 134
Fesqua 392 171 222
Vitrum 355 48 307
Mido 337 3.103 -2.766
Tuttofood 302 3.442 -3.140
L'Artigiano in Fiera 289 - 289
Mipel (autunno) 191 - 191
Myplant & garden 189 291 -102
Campus Party 185 - 185
Smart Building Expo 142 38 104
Tubotech 101 - 101
Homi I semestre - 10.466 -10.466
Exposec - 734 -734
Reatech - 142 -142
The Micam (primavera) - 3.875 -3.875
Salone del mobile/Complemento d'arredo - 2.046 -2.046
Transpotec & Logitec - 1.731 -1.731
Lineapelle I semestre - 1.503 -1.503
Milano Unica (primavera) - 1.134 -1.134
Promotiontrade exhibition - 820 -820
Simac Tanning-Tech - 709 -709
Made Expo - 653 -653
The One Milano (febbraio) - 636 -636
Bit - 571 -571
Euroluce - 469 -469
Lamiera - 379 -379
SposaItalia - 371 -371
Versilia Yachting Rendez-Vous - 237 -237
Mipel (primavera) - 202 -202
Packaging Premiere - 170 -170
Made in Steel - 128 -128
Miart - 115 -115
Congressi e altre manifestazioni 9.765 6.702 3.063
Totale 59.554 49.659 9.895

La voce Acconti include 29 migliaia di euro riguardanti operazioni verso parti correlate (saldo pari a zero al 31 dicembre 2018). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 38 dedicata a tali operazioni.

18) Imposte differite passive e debiti tributari

Imposte differite passive e debiti tributari (migliaia di euro)
30/06/19 31/12/18 variazione
Imposte differite passive 6.850 7.180 - 330
Debiti tributari 11.253 2.229 9.024
Totale 18.103 9.409 8.694

Le Imposte Differite Passive ammontano a 6.850 migliaia di euro (7.180 migliaia di euro al 31 dicembre 2018). Rappresentano il saldo passivo tra imposte differite attive e imposte differite passive compensate a livello di singola società oggetto di consolidamento.

I Debiti tributari ammontano a 11.253 migliaia di euro (2.229 migliaia di euro al 31 dicembre 2018). La variazione è relativa principalmente all'incremento del carico di imposte calcolato sull'utile maturato nel periodo.

19) Altre passività

La composizione delle Altre passività correnti viene di seguito illustrata:

Altre passività correnti (migliaia di euro)
30/06/19 31/12/18 variazione
Quota a BT Quota a BT
Debiti verso personale 8.515 9.652 - 1.137
Debiti verso organizzatori 6.660 5.498 1.162
Debiti verso istituti previdenziali 2.829 2.141 688
Debiti verso Controllante per IVA di gruppo 1.445 1.998 - 553
Debiti verso Controllante per consolidato fiscale 1.070 1.070 -
Debiti commerciali verso
joint venture
541 252 289
Debiti commerciali verso Controllante 190 488 - 298
Debiti verso amministratori e sindaci 96 70 26
Altri debiti 2.053 3.106 - 1.053
Risconti passivi verso
joint venture
120 - 120
Risconti passivi verso altre parti correlate 16 64 - 48
Risconti passivi verso Controllante 12 2 10
Ratei e Risconti passivi 926 314 612
Totale 24.473 24.655 - 182

La voce include 3.394 migliaia di euro riguardanti operazioni con parti correlate (3.874 migliaia di euro al 31 dicembre 2018). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 38 dedicata a tali operazioni.

20) Attività e passività finanziarie

La posizione finanziaria netta del Gruppo e la relativa composizione sono riportate nella tabella che segue:

Posizione Finanziaria Netta di Gruppo
(dati in migliaia di euro)
30/06/19 31/12/18 variazione
A. Cassa (inclusi depositi bancari) 57.754 28.409 29.345
B. Altre disponibilità liquide - - -
C. Titoli detenuti per la negoziazione - - -
D. Liquidità (A+B+C) 57.754 28.409 29.345
E. Crediti finanziari correnti 2.299 14 2.285
- E.1 di cui Crediti finanziari correnti verso Controllante 1.283 - 1.283
- E.2 di cui Crediti finanziari correnti verso altre parti correlate 1.016 14 1.002
F. Debiti bancari correnti 1 11 -10
G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente 1.505 3.503 -1.998
H. Altri debiti finanziari correnti 631 1.297 -666
- H.1 di cui Altri debiti finanziari correnti verso Controllante - 678 -678
I. Indebitamento finanziario corrente (F+G+H) 2.137 4.811 -2.674
J. Indebitamento (Disponibilità) finanziario corrente netto (I-E-D) -57.916 -23.612 -34.304
K. Crediti finanziari non correnti 50 50 -
- K.1 di cui Crediti finanziari non correnti verso altre parti correlate 50 50 -
L. Debiti bancari non correnti - - -
M. Obbligazioni emesse - - -
N. Altri debiti non correnti - - -
O. Indebitamento finanziario non corrente (-K+L+M+N) -50 -50 -
Indebitamento (Disponibilità) finanziario netto delle attività continuative (J+O) -57.966 -23.662 -34.304
Indebitamento (Disponibilità) finanziario netto delle attività destinate alla vendita - - -
P. Indebitamento (Disponibilità) finanziario netto pre IFRS 16 -57.966 -23.662 -34.304
Q. Debiti finanziari correnti relativi al diritto d'uso delle attività in locazione 33.507 - 33.507
- Q.1 di cui Debiti finanziari correnti relativi al diritto d'uso delle attività in locazione verso Controllante 32.006 - 32.006
R. Debiti finanziari non correnti relativi al diritto d'uso delle attività in locazione 455.763 - 455.763
- R.1 di cui Debiti finanziari non correnti relativi al diritto d'uso delle attività in locazione verso Controllante 449.951 - 449.951
Effetti finanziari derivanti dall'applicazione dell'IFRS 16 489.270 - 489.270
S. Indebitamento (Disponibilità) finanziario netto complessivo (P+Q+R) 431.304 -23.662 454.966

La posizione finanziaria netta non comprensiva della lease liability IFRS 16 al 30 giugno 2019 presenta una disponibilità finanziaria netta di 57.966 migliaia di euro rispetto a una disponibilità finanziaria netta di 23.662 migliaia di euro al 31 dicembre 2018 registrando quindi un incremento pari a 34.304 migliaia di euro.

L'incremento, tenuto conto anche della distribuzione dei dividendi da parte della Capogruppo, è conseguente al cash flow positivo generato dell'attività operativa del semestre e dagli acconti incassati in relazione al calendario fieristico che prevede importanti manifestazioni in svolgimento nei mesi successivi.

L'indebitamento finanziario netto comprensivo della lease liability IFRS 16 ammonta a 431.304 migliaia di euro.

Le variazioni delle passività derivanti dalle attività di finanziamento sono esposte nella tabella seguente:

Variazione delle passività derivanti da attività di finanziamento (migliaia di euro)
Situazione al Variazioni derivanti da flussi
finanziari
Variazioni non
monetarie e
Situazione al
31/12/18 Incrementi Decrementi effetto cambio 30/06/19
Debiti finanziari relativi al diritto d'uso delle attività in locazione non correnti - - 23.851 479.614 455.763
Totale variazioni non correnti - - 23.851 479.614 455.763
Linee di credito 11 - 11 - -
Finanziamenti bancari 3.503 - 1.997 - 1.506
Debiti finanziari relativi al diritto d'uso delle attività in locazione correnti - - 327 33.834 33.507
Debiti finanziari correnti verso Controllante 678 37.408 38.086 - -
Debiti correnti per acquisto quote societarie 619 - - 12 631
Totale variazioni correnti 4.811 37.408 40.421 33.846 35.644
Totale passività derivanti da attività di finanziamento 4.811 37.408 64.272 513.460 491.407

21) Gestione dei rischi finanziari e di mercato

I principali strumenti finanziari del Gruppo comprendono finanziamenti bancari, depositi bancari a vista a breve termine e debiti finanziari correnti nei confronti della Controllante Fondazione Fiera Milano.

Il Gruppo Fiera Milano presenta un favorevole ciclo di tesoreria grazie al profilo finanziario che caratterizza le società che organizzano manifestazioni fieristiche ed eventi congressuali. Infatti, gli operatori che organizzano fiere e congressi richiedono ai propri clienti un anticipo a conferma della loro iscrizione a partecipare all'evento ed il saldo viene generalmente incassato prima che l'evento abbia inizio o a conclusione dello stesso. I fornitori di beni e servizi sono, invece, pagati secondo i termini di pagamento comunemente in uso. Per gli organizzatori si genera, quindi, un capitale circolante negativo che porta ad un surplus di tesoreria.

Fiera Milano SpA, la Capogruppo che affitta a sua volta gli spazi espositivi agli Organizzatori, svolge per gli stessi il servizio di amministrazione e di tesoreria, incassando per loro conto tutto quanto gli espositori delle manifestazioni pagano all'Organizzatore. Dopo l'incasso, Fiera Milano SpA, in base alle condizioni contrattualmente definite, retrocede all'Organizzatore quanto di sua competenza e trattiene il corrispettivo per gli spazi affittati del quartiere fieristico e per servizi forniti. Questo sistema consente anche a Fiera Milano SpA di incassare in anticipo i propri corrispettivi, in linea con quanto avviene per gli Organizzatori. Quindi, nell'ambito del Gruppo Fiera Milano, le società che godono di tale favorevole ciclo di tesoreria sono le società organizzatrici di manifestazioni e la Capogruppo.

Si descrivono di seguito le principali tipologie di rischio a cui il Gruppo è esposto.

21.1 Rischi di credito

Il rischio di credito rappresenta l'esposizione del Gruppo a potenziali perdite derivanti dall'inadempimento delle obbligazioni assunte dalla controparte. Il rischio di credito è adeguatamente monitorato anche in relazione al ciclo di tesoreria che caratterizza le attività del Gruppo. Fiera Milano, peraltro, ospita ed organizza manifestazioni leader nei rispettivi settori, per le quali il grado di fidelizzazione degli espositori è molto elevato. Per la Capogruppo Fiera Milano SpA, il sistema vigente fa sì che tutti gli incassi provenienti dagli espositori convergano nelle casse di Fiera Milano SpA e che quest'ultima retroceda ai propri clienti-organizzatori quanto a loro spettante.

Con riguardo alle società Nolostand SpA e Fiera Milano Media SpA, va segnalato che una parte dei servizi resi ad espositori di manifestazioni viene fatturata ed incassata per conto della singola società del Gruppo sempre da Fiera Milano SpA. In ogni caso, tali società svolgono le consuete verifiche di solvibilità dei potenziali clienti ed il saldo viene costantemente monitorato dalle funzioni preposte per l'avvio di ogni opportuna azione di recupero.

Relativamente ai rischi di credito sono state individuate tre differenti categorie: organizzatori, espositori e altri crediti.

La prima classe di rischio è identificata negli organizzatori delle manifestazioni; i crediti appartenenti a questa classe sono stati catalogati come i meno rischiosi in quanto la Capogruppo Fiera Milano SpA gestisce la tesoreria di quasi tutte le manifestazioni che si svolgono nei due Quartieri. Il fondo svalutazione derivante da questa classe di crediti rappresenta infatti una minima parte dei volumi effettivi di incasso e riguarda prevalentemente alcune situazioni creditorie la cui evoluzione fa temere una difficile recuperabilità.

La seconda classe di rischio è identificata negli espositori delle manifestazioni; i crediti di questa classe sono stati considerati come livello di rischio medio in quanto gli espositori devono in genere effettuare il pagamento prima del termine della manifestazione.

La terza classe di rischio è identificata negli altri crediti, che si riferiscono principalmente alle attività accessorie alle manifestazioni (allestimenti, congressi, promozioni, servizi internet) e ad attività non di mostra (sponsor, pubblicità e altri). Per questi crediti gli incassi avvengono a normale scadenza delle fatture.

Come ulteriore strumento di attenuazione del rischio di credito è previsto il ricorso a specifiche garanzie.

Il fondo svalutazione crediti è calcolato in base ai criteri di presunta recuperabilità, sia attraverso valutazioni interne che con il supporto di legali esterni.

21.2 Rischio di liquidità

Per quanto il Gruppo abbia posto in essere misure volte ad assicurare che siano mantenuti livelli adeguati di capitale circolante e liquidità, eventuali contrazioni dei volumi di attività dovuti anche alla stagionalità e ciclicità che caratterizza il settore, possono avere un impatto sui risultati economici e sulla capacità di generare flussi di liquidità. A tale riguardo si dà evidenza dell'andamento della posizione finanziaria netta del Gruppo che alla data del 30 giugno 2019 presenta una disponibilità finanziaria netta pre IFRS 16 di 57.966 migliaia di euro, in netto miglioramento rispetto al dato del 31 dicembre 2018, coerentemente con l'andamento positivo dell'attività.

L'obiettivo di risk management di Fiera Milano SpA è quello di garantire, anche in presenza di indebitamento finanziario, un adeguato livello di liquidità, minimizzando il relativo costo opportunità e mantenendo un equilibrio in termini di durata e di composizione del debito.

Le linee di affidamento attuali ottenute dagli istituti bancari, unitamente ai flussi finanziari operativi previsti, sono attualmente ritenute adeguate per coprire i fabbisogni finanziari di breve periodo, pur sussistendo alcuni picchi di assorbimento di cassa concentrati soprattutto nei mesi di assenza di manifestazioni, che vengono coperte anche avvalendosi del conto corrente di corrispondenza fruttifero verso la Controllante Fondazione Fiera Milano.

Si rileva inoltre che il mantenimento dell'equilibrio finanziario del Gruppo è correlato al raggiungimento degli obiettivi previsti dal piano industriale nonché all'andamento del contesto economico generale il cui apprezzamento comporta una valutazione sull'esito futuro di eventi o circostanze che sono per loro natura incerti.

21.3 Rischi di mercato

Il Gruppo si riserva di utilizzare adeguati strumenti di copertura qualora i rischi di mercato divenissero rilevanti.

a) Rischio di tasso di interesse

Il Gruppo dispone di accesso a linee di credito a condizioni competitive e quindi è in grado di ben fronteggiare eventuali fluttuazioni dei tassi. Peraltro, il Gruppo svolge un continuo monitoraggio delle condizioni di mercato allo scopo di intervenire prontamente in presenza di variazioni di scenario.

b) Rischio di cambio

Il Gruppo, che opera su più mercati a livello mondiale, è naturalmente esposto a rischi di mercato connessi alle fluttuazioni dei tassi di cambio.

In continuità con il precedente esercizio, tale rischio è considerato poco significativo nonostante l'attività del Gruppo nei mercati internazionali. Ciò è dovuto al fatto che il Gruppo non ha acceso finanziamenti in valute estere; inoltre, in relazione alle attività estere, il rischio cambio è sostanzialmente limitato in quanto ogni paese sostiene i costi nella stessa valuta nella quale realizza i ricavi e deriva principalmente da transazioni infragruppo per riaddebiti relativi a cost sharing agreement, che determinano un'esposizione al rischio cambio in capo alla società che ha una valuta funzionale diversa da quella nella quale la transazione infragruppo è denominata.

c) Rischi di variazione prezzo delle materie prime

L'esposizione del Gruppo al rischio di variazione del prezzo delle materie prime è limitata. Il Gruppo ha generalmente più di un fornitore per ciascun materiale ritenuto critico ed in alcuni casi ricorre a contratti pluriennali per assicurarsi una minore volatilità dei prezzi.

22) Informativa su garanzie prestate, impegni ed altre passività potenziali

Garanzie prestate

Ammontano complessivamente a 4.540 migliaia di euro e sono così composte:

  • 3.202 migliaia di euro per la fideiussione rilasciata da Fiera Milano Congressi SpA a favore dell'Amministrazione Finanziaria per compensazione dell'IVA nell'ambito della liquidazione di Gruppo;
  • 248 migliaia di euro per fideiussioni rilasciate a garanzia dei contratti di locazione delle società controllate Fiera Milano Congressi SpA e Fiera Milano Media SpA;
  • 924 migliaia di euro per la fideiussione rilasciata dalla Capogruppo a favore di Conserva Holding Srl per conto della società controllata Nolostand SpA a garanzia delle obbligazioni assunte con il contratto di locazione del magazzino;
  • 166 migliaia di euro per altre fideiussioni.

Passività potenziali

Si segnala che sono in essere delle vertenze legali con alcuni fornitori il cui rischio di soccombenza è stato ritenuto possibile dal legale incaricato e il cui esito è a tutt'oggi incerto.

Si riferiscono alle seguenti società:

  • Nolostand SpA per circa 700 migliaia di euro;
  • Fiera Milano SpA per circa 150 migliaia di euro.

Inoltre esiste in Cipa FM una passività potenziale correlata ai rapporti di lavoro con il personale ad oggi non quantificabile e comunque ritenuta non significativa.

CONTO ECONOMICO

I commenti sull'andamento dei costi e dei ricavi sono esposti nella relazione intermedia sulla gestione, che comprende anche l'informativa relativa alla stagionalità ed alla ciclicità delle operazioni del periodo.

RICAVI

23) Ricavi delle vendite e delle prestazioni

La composizione per tipologie di ricavi è la seguente:

Ricavi delle vendite e delle prestazioni (migliaia di euro)
1° Semestre
2019
1° Semestre
2018
variazione
Corrispettivi utilizzo aree fieristiche 45.741 64.611 -18.870
Canoni aree espositori 39.825 26.937 12.888
Noleggio allestimenti, arredi e attrezzature 35.681 30.866 4.815
Corrispettivi e servizi convegni ed eventi 7.159 6.155 1.004
Servizi e spazi pubblicitari 5.833 7.056 -1.223
Servizi di ristorazione e mensa 5.187 5.584 -397
Servizi quartiere 5.115 6.385 -1.270
Servizi supplementari di mostra 2.909 2.778 131
Corrispettivi diversi e royalties 1.952 1.870 82
Servizi amministrativi, di telefonia e internet 1.504 1.267 237
Servizio controllo accessi e customer care 1.226 1.911 -685
Servizi assicurativi per mostre 719 639 80
Biglietteria ingressi a pagamento 673 1.209 -536
Organizzazione congressi 295 324 -29
Servizi multimediali e catalogo on line 63 132 -69
Totale 153.882 157.724 -3.842

La dinamica dei ricavi è ascrivibile principalmente al diverso calendario fieristico del semestre corrente, che nello stesso periodo dell'esercizio precedente accoglieva l'evento europeo "The Innovation Alliance" e l'importante manifestazione biennale ospitata Mostra Convegno Expocomfort. Tale effetto è stato in buona parte compensato dalla presenza nel periodo in esame della manifestazione biennale direttamente organizzata Tuttofood e dell'ospitata Made Expo, dal buon andamento dell'attività congressuale oltre che dall'ottima performancedei servizi correlati.

Il maggior peso delle manifestazioni direttamente organizzate nel semestre 2019 rispetto a quelle ospitate, spiega l'incremento della voce "Canoni area espositori" e il decremento della voce "Corrispettivi utilizzo aree fieristiche" rispetto al semestre 2018.

La voce include 471 migliaia di euro riguardanti operazioni verso parti correlate (6.491 migliaia di euro al 30 giugno 2018). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 38 dedicata a tali operazioni.

COSTI OPERATIVI

24) Costi per materiali

La composizione per tipologia di costo è la seguente:

Costi per materiali (migliaia di euro)
1° Semestre
2019
1° Semestre
2018
variazione
Materiale sussidiario e di consumo 1.026 1.157 -131
Stampati e modulistica e cancelleria 240 247 -7
Materie prime 102 68 34
Variazione rimanenze materie prime 10 6 4
Prodotti finiti e imballaggi 5 4 1
Utilizzo fondi - -1 1
Totale 1.383 1.481 -98

La voce non include operazioni verso parti correlate (14 migliaia di euro al 30 giugno 2018).

25) Costi per servizi

La composizione per tipologia di costo è la seguente:

Costi per servizi (migliaia di euro)
1° Semestre 1° Semestre
2019 2018 variazione
Noleggio attrezzature 14.138 13.999 139
Allestimenti e attrezzature per manifestazioni 11.495 9.969 1.526
Servizi di pubblicità 9.539 4.287 5.252
Consumi energetici 5.090 4.739 351
Pulizia e asporto rifiuti 3.381 3.758 - 377
Manutenzione 3.315 3.790 - 475
Servizi di vigilanza e portierato 3.026 3.417 - 391
Consulenze tecniche, legali, commerciali e amministrative 2.567 2.821 - 254
Servizi di ristorazione 1.380 1.724 - 344
Spese telefoniche e internet 1.347 1.366 - 19
Biglietteria e servizio accoglienza 1.059 1.458 - 399
Assistenza tecnica e servizi accessori 1.007 726 281
Servizi informatici 706 773 - 67
Servizi di trasporto 704 991 - 287
Premi assicurativi 607 628 - 21
Prestazioni di servizi legali, commerciali e amministrative 436 794 - 358
Servizi per convegni e congressi 278 222 56
Iniziative collaterali alle manifestazioni 222 2.597 - 2.375
Compensi Sindaci 129 143 - 14
Spese di funzionamento organi statutari 12 7 5
Variazione dei costi sospesi sostenuti per manifestazioni future 559 - 302 861
Altri 5.666 6.917 - 1.251
Utilizzo fondi - 35 - 116 81
Totale 66.628 64.708 1.920

La voce "Costi per servizi" comprende, prevalentemente, costi per la gestione del quartiere nelle fasi di mobilitazione, svolgimento e smobilitazione delle manifestazioni e dei congressi.

La voce include 3.423 migliaia di euro riguardanti operazioni verso parti correlate (1.017 migliaia di euro al 30 giugno 2018). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 38 dedicata a tali operazioni.

26) Costi per godimento di beni di terzi

La composizione per tipologia di costo è la seguente:

Costi per godimento di beni di terzi (migliaia di euro)
1° Semestre
2019
1° Semestre
2018
variazione
Affitti e spese aree espositive e congressuali 106 23.273 -23.167
Altri affitti passivi 76 2.393 -2.317
Noleggio automezzi 73 220 -147
Affitto rami d'azienda 9 91 -82
Noleggio apparecchiature e fotocopiatrici uffici 20 53 -33
Altri canoni - 22 -22
Utilizzo fondi - -598 598
Totale 284 25.454 -25.170

La variazione in diminuzione si riferisce principalmente alla riclassifica dei canoni di locazione delle strutture fieristiche, dei magazzini e degli automezzi, derivante dall'applicazione del nuovo principio IFRS16, in vigore a partire dal 1° gennaio 2019. Per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo "Principi contabili e criteri di consolidamento".

La voce include 7 migliaia di euro riguardanti operazioni verso parti correlate (23.240 migliaia di euro al 30 giugno 2018). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 38 dedicata a tali operazioni.

27) Costi del personale

La composizione per tipologia di costo è la seguente:

Costi del personale (migliaia di euro)
1° Semestre
2019
1° Semestre
2018
variazione
Salari e stipendi 16.480 16.211 269
Oneri sociali 4.877 5.165 - 288
Indennità relative a piani a contribuzione definita 874 768 106
Incentivi all'esodo 742 1.595 - 853
Emolumenti amministratori 505 589 - 84
Indennità relative a piani a benefici definiti 271 225 46
Co.co.pro. e interinali 171 126 45
Costi per il personale distaccato 126 46 80
Altri costi 863 836 27
Utilizzo fondi - 737 - 2.360 1.623
Totale 24.172 23.201 971

La voce "Altri costi" comprende, per 421 migliaia di euro, i costi relativi al "Piano di incentivazione a medio termine" approvato in data 23 aprile 2018 dall'Assemblea degli Azionisti di Fiera Milano SpA. Tale piano ha lo scopo di incentivare il management al raggiungimento degli obiettivi strategici della Società e ad allineare gli interessi dei beneficiari con quelli degli azionisti. Il Piano è strutturato secondo una forma mista che prevede l'attribuzione a favore dei beneficiari di un importo per il 40% cash e per il 60% di un determinato numero di azioni ordinarie a fronte del raggiungimento di specifici e predeterminati "obiettivi di performance", relativi al periodo 2018-2019.

La voce include 126 migliaia di euro riguardanti operazioni verso parti correlate (46 migliaia di euro al 30 giugno 2018). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 38 dedicata a tali operazioni.

Il numero medio dei Dipendenti (inclusi i lavoratori con contratto a termine) ripartito per categorie è indicato nella tabella che segue:

Personale dipendente ripartito per categorie

1° Semestre
2019
1° Semestre
2018
variazione
Dirigenti 29 30 -1
Quadri e Impiegati 706 696 10
Totale Dipendenti 735 726 9

28) Altre spese operative

La composizione per tipologia di costo è la seguente:

Altre spese operative (migliaia di euro)
1° Semestre
2019
1° Semestre
2018
variazione
Tributi locali 1.418 1.210 208
Perdite su crediti 339 922 - 583
Contributi ed erogazioni 343 292 51
Diritti SIAE 189 231 - 42
Imposta comunale sulla pubblicità 129 100 29
Omaggi e articoli promozionali 88 49 39
Minusvalenze immobilizazioni immateriali - 30 - 30
Conguagli chiusura rendiconti
manifestazioni esercizi precedenti
42 7 35
Altri costi 321 471 - 150
Utilizzo fondi - 339 - 922 583
Totale 2.530 2.390 140

La voce include 117 migliaia di euro riguardanti operazioni verso parti correlate (109 migliaia di euro al 30 giugno 2018). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 38 dedicata a tali operazioni.

29) Proventi diversi

La composizione per tipologia di provento è la seguente:

Proventi diversi (migliaia di euro)
1° Semestre
2019
1° Semestre
2018
variazione
Altri recuperi di costo 467 533 - 66
Affitto e spese uffici 239 202 37
Recupero costi personale distaccato 99 121 - 22
Indennizzi assicurativi 3 30 - 27
Altri proventi 523 990 - 467
Totale 1.331 1.876 - 545

La voce include 394 migliaia di euro riguardanti operazioni verso parti correlate (459 migliaia di euro al 30 giugno 2018). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 38 dedicata a tali operazioni.

30) Risultato di società valutate a patrimonio netto

La voce ammonta a 2.371 migliaia di euro (4.260 migliaia di euro al 30 giugno 2018) e si riferisce alle seguenti partecipazioni in joint venture:

  • Deutsche Messe AG per 2.507 migliaia di euro (2.022 migliaia di euro al 30 giugno 2018);
  • Ipack Ima Srl per -257 migliaia di euro (2.238 migliaia di euro al 30 giugno 2018);
  • MiCo DMC Srl per 121 migliaia di euro (saldo pari a zero al 30 giugno 2018).

31) Svalutazione dei crediti ed altri accantonamenti

Svalutazione dei crediti e altri accantonamenti (migliaia di euro)
1° Semestre
2019
1° Semestre
2018
variazione
Svalutazione dei crediti 131 148 - 17
Vertenze con il personale 528 50 478
Accantonamenti per contenziosi diversi 531 573 - 42
Rilasci quota eccedente - 1.002 - 240 - 762
Totale 188 531 - 343

La movimentazione della voce è evidenziata nella seguente tabella:

Per una più dettagliata analisi relativa alla movimentazione dei fondi rischi si rimanda a quanto in precedenza commentato alla nota 14.

32) Ammortamenti

Ammortamenti Immobili, impianti e macchinari

Ammontano a 21.901 migliaia di euro (1.996 migliaia di euro al 30 giugno 2018).

Il dettaglio degli ammortamenti è riportato nella relativa sezione delle note illustrative a commento della voce Immobili, impianti e macchinari e della voce Diritto d'uso delle attività in locazione.

La voce Ammortamenti Immobili, impianti e macchinari include 19.428 migliaia di euro riguardanti operazioni verso parti correlate (saldo pari a zero al 31 dicembre 2018). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 38 dedicata a tali operazioni.

Ammortamenti Attività immateriali

Ammontano a 925 migliaia di euro (997 migliaia di euro al 30 giugno 2018).

Il dettaglio degli ammortamenti è riportato nella relativa sezione delle note illustrative a commento della voce Attività immateriali a vita definita.

33) Rettifiche di valore di attività

La voce è pari a zero (un migliaio di euro al 30 giugno 2018).

34) Proventi e oneri finanziari

Proventi e oneri finanziari (migliaia di euro)
1° Semestre
2019
1° Semestre
2018
variazione
Interessi attivi su depositi bancari 71 81 - 10
Differenze cambio attive
Interessi attivi su deposito cauzionale
68
41
221
15
- 153
26
relativo alla locazione del quartiere fieristico
Interessi attivi su crediti vs Controllante
5 2 3
Altri proventi finanziari vs
joint venture
Altri proventi finanziari
9
86
9
28
-
58
Totale proventi 280 356 - 76
Oneri finanziari su attività in leasing vs controllante
Oneri finanziari su attività in leasing
6.855
106
-
-
6.855
106
Oneri da attualizzazione su piani a benefici definiti
Differenze cambio passive
69 61 8
Interessi passivi su c/c bancari 58
33
140
154
- 82
- 121
Interessi passivi vs Controllante
su c/c di corrispondenza
5 9 - 4
Altri oneri finanziari correlate
Altri oneri finanziari
-
-
1
11
- 1
- 11
Totale oneri 7.126 376 6.750
Saldo proventi (oneri) finanziari - 6.846 - 20 - 6.826

Gli oneri finanziari su attività in leasing si riferiscono alla lease liability derivante dall'applicazione del nuovo principio IFRS16, in vigore a partire dal 1° gennaio 2019. Per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo "Principi contabili e criteri di consolidamento".

La voce include 6.860 migliaia di euro di oneri finanziari e 55 migliaia di euro di proventi finanziari riguardanti operazioni con parti correlate (16 migliaia di euro al 30 giugno 2018). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 38 dedicata a tali operazioni.

35) Imposte sul reddito

Imposte sul reddito (migliaia di euro)
1° Semestre
2019
1° Semestre
2018
variazione
Imposte correnti 8.669 11.698 - 3.029
Imposte differite - 23 - 267 244
Totale 8.646 11.431 - 2.785

Le imposte sul reddito del semestre sono state calcolate applicando all'utile prima delle imposte l'aliquota media annuale stimata.

La voce non include operazioni riguardanti parti correlate (-5 migliaia di euro al 30 giugno 2018).

36) Risultato netto del periodo

Il risultato netto del 1° semestre 2019 ammonta a 24.081 migliaia di euro, rispetto a 31.650 migliaia di euro del 1° semestre 2018 ed è attribuito a:

  • Soci della controllante per 24.105 migliaia di euro (31.838 migliaia di euro al 30 giugno 2018);
  • Interessenze di minoranza -24 migliaia di euro (-188 migliaia di euro al 30 giugno 2018).

37) Risultato per azione

L'Utile per azione base passa da 0,4486 euro del 1° semestre 2018 a 0,3396 euro del 1° semestre 2019 ed è determinato dividendo il risultato netto per il numero medio ponderato delle azioni di Fiera Milano SpA in circolazione durante ciascun periodo.

1° Semestre
2019
1° Semestre
2018
24.105 31.838
70.979 70.979
0,3396 0,4486
0,3396 0,4486

Il valore utilizzato come numeratore nel calcolo dell'utile base e dell'utile diluito per azione è pari a 24.105 migliaia di euro nel periodo chiuso al 30 giugno 2019 (31.838 migliaia di euro nel 1° semestre 2018).

La media ponderata delle azioni ordinarie utilizzata nel calcolo dell'utile base e dell'utile diluito per azione, con relativa riconciliazione tra i due dati, è indicata nella tabella che segue:

(dati in migliaia) 1° Semestre
2019
1° Semestre
2018
Media ponderata ai fini del calcolo del risultato per azione 70.979 70.979
+ Numero di potenziali azioni emesse senza corrispettivo - -
Media ponderata ai fini del calcolo dell'utile diluito per azione 70.979 70.979

38) Rapporti con parti correlate

I rapporti intrattenuti dalle società sia nell'ambito del Gruppo che con le altre parti correlate sono di norma regolate a condizioni di mercato.

Nell'ambito delle azioni intraprese in materia di governo societario, Fiera Milano SpA ha adottato una procedura riguardante i "Principi di Comportamento in materia di operazioni con parti correlate", come indicato nel capitolo dedicato al "Governo societario e gli assetti proprietari" della Relazione finanziaria annuale cui si rinvia.

I rapporti di natura commerciale tra le società del Gruppo Fiera Milano sono volti alla organizzazione e gestione delle manifestazioni e degli altri eventi gestiti dal Gruppo. Fiera Milano SpA presta servizi di tipo amministrativo nei confronti di alcune controllate al fine di ottimizzare l'impiego di risorse e competenze professionali oltre a servizi di comunicazione anche al fine di un'adeguata armonizzazione dell'immagine del Gruppo.

Nei prospetti di stato patrimoniale e di conto economico gli ammontari delle posizioni o transazioni con parti correlate, se significative, sono evidenziate distintamente dalle voci di riferimento. Il Gruppo tenuto conto dell'ammontare complessivo delle partite patrimoniali ed economiche ha ritenuto di individuare in 2 milioni di euro la soglia di significatività per l'indicazione separata degli importi patrimoniali e in 1 milione di euro per gli importi di natura economica.

Con riferimento alle parti correlate, nel seguito si forniscono informazioni di dettaglio sulle operazioni poste in essere, suddividendole tra "Rapporti con la Controllante Fondazione Fiera Milano", "Rapporti con Società a controllo congiunto" e "Rapporti con altre parti correlate".

Rapporti con la Controllante Fondazione Fiera Milano

I rapporti di tipo ricorrente sono riepilogati nel seguito.

I. Contratti di locazione immobiliare con Fiera Milano SpA

Come esposto in seguito in data 31 marzo 2014 sono stati stipulati i nuovi contratti di locazione del polo fieristico di Rho e di Milano. Tali contratti hanno avuto effetto a partire dal secondo semestre 2014.

In data 18 gennaio 2003, Fiera Milano SpA aveva stipulato con Fondazione Fiera Milano un contratto di locazione riguardante il Quartiere Fieristico di Rho. Nel medesimo contratto era stato definito il canone per la locazione del Polo Urbano, con allineamento della data di decorrenza per i Quartieri Espositivi dal 1° gennaio 2006.

Il termine per la disdetta era inizialmente fissato entro 18 mesi dalla scadenza del 31 dicembre 2014. In data 31 marzo 2014 sono stati stipulati i nuovi contratti di locazione dei Quartieri Fieristici. I nuovi contratti di locazione prevedono entrambi una durata di 9 anni a decorrere dal 1° luglio 2014 (previa risoluzione consensuale anticipata dei contratti in vigore, la cui scadenza era prevista per il 31 dicembre 2014) e sono rinnovabili automaticamente per ulteriori 9 anni.

Per quanto riguarda il contratto di locazione del Quartiere Fieristico di Rho, rispetto al precedente contratto le cui condizioni economiche hanno avuto validità fino al 30 giugno 2014, è stata concordata una riduzione del canone di locazione di 2.000 migliaia di euro nel secondo semestre 2014 e di 14.000 migliaia di euro per anno dal 2015 e per gli anni successivi. Il canone di locazione è pertanto fissato in 24.400 migliaia di euro per il secondo semestre 2014 e in 38.800 migliaia di euro per anno dal 2015 e per gli anni successivi, aggiornato annualmente sulla base del 100% della variazione dell'indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati.

Con riferimento al Polo Urbano, le parti, con il rinnovo dell'anno 2014, hanno inizialmente concordato di confermare il canone di locazione, pari a 2.850 migliaia di euro per anno, aggiornato annualmente sulla base del 100% della variazione dell'indice ISTAT. Successivamente, in data 8 maggio 2019 Fiera Milano ha raggiunto un accordo modificativo di tale canone che, con efficacia a partire dal 1° giugno 2019, ha previsto una riduzione di 1,5 milioni di euro all'anno, nonché l'esclusione dalla locazione di talune aree del polo fieristico di Milano principalmente adibite a parcheggio. A fronte della predetta riduzione del canone di locazione, a partire dal 1° giugno 2019, Fiera Milano corrisponde a Fondazione Fiera Milano, in quattro rate trimestrali anticipate, un canone di locazione annuo pari a 1,4 milioni di euro, indicizzato al 100% della variazione dell'indice ISTAT.

La modifica del contratto di locazione nei termini sopra descritti costituisce una modifica sostanziale di un'Operazione di Maggiore Rilevanza tra parti correlate. Pertanto, l'operazione è stata approvata in data 8 maggio 2019 - ai sensi dell'articolo 9.1 della Procedura Parti Correlate - dal Consiglio di Amministrazione della Società, previo ottenimento del parere motivato favorevole del Comitato Controllo e Rischi in data 7 maggio 2019. Nei termini di legge, è stato depositato e messo a disposizione del pubblico presso la sede legale e la sede operativa e amministrativa di Fiera Milano, sul sito internet e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato, un Documento Informativo redatto ai sensi dell'articolo 10.2 della Procedura Parti Correlate e del Regolamento Consob n. 17221/2010. Con particolare riguardo alla suddetta procedura, si ricorda che Fiera Milano è una società quotata di minori dimensioni e, in quanto tale, beneficia della deroga concessa ai sensi dell'art. 10, comma 1, del Regolamento Consob 17221/2010.

A conferma delle condizioni di mercato applicate, i canoni di locazione sono stati determinati dalle parti anche tenendo conto degli elaborati peritali redatti per Fiera Milano SpA da un esperto indipendente.

Il nuovo principio IFRS 16 a partire dal 1° gennaio 2019 ha introdotto un diverso trattamento contabile per i contratti di locazione. In particolare, per tutti i contratti di leasing con durata superiore ai 12 mesi è richiesta:

  • nello stato patrimoniale, la rilevazione di un'attività, rappresentativa del diritto d'uso del bene (ROU - Right Of Use), e di una passività (lease liability) rappresentativa dell'obbligazione ad effettuare i pagamenti previsti dal contratto;
  • nel conto economico, la rilevazione degli ammortamenti dell'attività per diritto d'uso e degli interessi passivi maturati sulla lease liability, in luogo dei canoni di leasing operativi rilevati tra i costi operativi.

II. Contratto di locazione immobiliare con Fiera Milano Congressi SpA

In data 24 gennaio 2000, Fondazione Fiera Milano ha stipulato con Fiera Milano Congressi SpA un contratto, avente durata fino al 31 dicembre 2012, relativo alla disponibilità di parte dell'ex Padiglione n.17 all'interno del Polo Urbano. In data 15 marzo 2005 tale contratto è stato aggiornato per tenere conto dell'ampliamento del centro congressi. Il nuovo accordo tra Fondazione Fiera Milano e Fiera Milano Congressi SpA prevedeva la scadenza in data 30 giugno 2011 rinnovabile fino al 30 giugno 2017. Con lettera datata 9 febbraio 2016, Fondazione non ha esercitato la disdetta del contratto stesso entro il 30 giugno 2016, pertanto, il contratto si è automaticamente rinnovato fino al 30 giugno 2023.

Nella convenzione in essere Fiera Milano Congressi SpA corrisponde un canone fisso annuo pari a 350 migliaia di euro (rivalutato annualmente dell'ISTAT) cui si aggiunge un canone variabile del 5% sull'eccedenza dei ricavi rispetto ad una soglia minima di fatturato generato sull'area in locazione.

Con riguardo alla locazione dei padiglioni 5 e 6 all'interno del Polo Urbano, in data 18 maggio 2009, Fondazione Fiera Milano ha stipulato con Fiera Milano Congressi SpA un contratto preliminare riguardante la costruzione del nuovo centro congressi inaugurato nel mese di maggio 2011 che, integrato con le aree congressuali del Padiglione 17, è stato denominato MiCo - Milano Congressi. Il contratto definitivo di locazione dell'area denominata "South Wing" (ex padiglioni 5 e 6) decorre dal 1° maggio 2011 con durata di nove anni, automaticamente rinnovato per un ulteriore periodo di nove anni salvo disdetta da una delle parti. Il canone annuo di locazione a regime è stato definito in una quota fissa pari a 3.000 migliaia di euro oltre a una quota variabile pari al 5% dell'eccedenza del fatturato realizzato da Fiera Milano Congressi SpA sull'area in oggetto per i soli periodi di business plan 2011/2014. Il canone è aggiornato annualmente in misura pari al 100% della variazione dell'indice ISTAT, registrato nell'anno precedente. Nello stesso contratto è stata prevista la riduzione del canone di locazione a regime per i primi quattro anni. In particolare, è stato concordato il canone del primo anno di locazione pari a 750 migliaia di euro e di aumentare tale canone di 750 migliaia di euro nei successivi tre anni fino al raggiungimento della quota fissa del canone a regime pari a 3.000 migliaia di euro. A seguito del raggiungimento della quota fissa a regime non è più dovuto a partire dall'esercizio 2015 alcun canone variabile.

Il nuovo principio IFRS 16 a partire dal 1° gennaio 2019 ha introdotto un diverso trattamento contabile per i contratti di locazione. In particolare, per tutti i contratti di leasing con durata superiore ai 12 mesi è richiesta:

  • nello stato patrimoniale, la rilevazione di un'attività, rappresentativa del diritto d'uso del bene (ROU - Right Of Use), e di una passività (lease liability) rappresentativa dell'obbligazione ad effettuare i pagamenti previsti dal contratto;
  • nel conto economico, la rilevazione degli ammortamenti dell'attività per diritto d'uso e degli interessi passivi maturati sulla lease liability, in luogo dei canoni di leasing operativi rilevati tra i costi operativi.

III. Liquidazione IVA di Gruppo

Avvalendosi della facoltà prevista dal DPR 633/72, il Gruppo ha aderito alla procedura, gestita dalla Controllante Fondazione, relativa alla liquidazione di gruppo dell'IVA. Tale meccanismo rende più agevole l'assolvimento dell'obbligo tributario, senza comportare alcun onere aggiuntivo.

IV. Consolidato fiscale di Gruppo con la Controllante Fondazione Fiera Milano

Nell'esercizio 2016, Fiera Milano SpA e alcune società controllate italiane non hanno rinnovato l'opzione per il consolidato fiscale di Fiera Milano SpA e hanno invece esercitato l'opzione per l'adesione al consolidato fiscale di Fondazione Fiera Milano in qualità di soggetto consolidante. L'opzione ha riguardato il triennio 2016, 2017 e 2018.

Il Gruppo sta valutando le possibili opzioni per il prossimo triennio.

V. Contratto di fornitura di servizi

Fiera Milano SpA ha in corso con Fondazione Fiera Milano un contratto annuale per la reciproca fornitura di servizi, resi opportuni o necessari dallo svolgimento delle rispettive attività. Il contratto è rinnovabile di anno in anno previo accordo scritto tra le parti.

Il contratto prevede la fornitura reciproca da parte della Capogruppo e di Fondazione Fiera Milano di due tipologie di servizi: i) servizi di carattere generale, rientranti nel complesso delle attività del soggetto che li fornisce, resi al committente su base continuativa e sistematica; ii) servizi specifici, ossia servizi erogati su richiesta e relativi ad attività specifiche da concordare di volta in volta tra soggetto committente e soggetto fornitore, anche sulla base di offerte/preventivi appositi. Il contratto di fornitura di servizi è regolato a condizioni di mercato.

VI. Contratti di licenza d'uso del marchio Fiera Milano

In data 17 dicembre 2001, Fondazione Fiera Milano, quale proprietario del marchio "Fiera Milano" ha concesso a Fiera Milano SpA una licenza d'uso, in esclusiva, del citato marchio al fine di contraddistinguere la propria attività, anche mediante l'apposizione dello stesso sulla carta intestata, sulle proprie pubblicazioni di carattere commerciale nonché per contraddistinguere le proprie sedi ed uffici. La licenza è stata concessa per il territorio italiano e per tutti i Paesi e le classi dove il marchio è stato o sarà depositato o registrato.

Il corrispettivo simbolico corrisposto da Fiera Milano SpA a Fondazione Fiera Milano è pari ad Euro 1. Fondazione Fiera Milano, in quanto soggetto che ha nel proprio scopo sociale lo sviluppo del settore fieristico, ha inteso mantenere nella propria titolarità il marchio Fiera Milano non includendolo nel ramo d'azienda "Gestione dell'Attività Fieristica" conferito alla Capogruppo nel 2001, ma prevedendo l'utilizzo di detto marchio da parte di Fiera Milano per un periodo di tempo molto lungo e senza oneri per il suo utilizzo.

Si segnala che tale licenza resterà valida fino al 20 dicembre 2019.

VII. Contratto di Conto corrente di corrispondenza con Fiera Milano SpA

In data 24 giugno 2016 con decorrenza 1° luglio 2016 è stato stipulato il nuovo contratto di conto corrente di corrispondenza. Il contratto scade il 31 dicembre e si intende automaticamente rinnovato di anno in anno, salvo disdetta da inviarsi a cura di una delle Parti entro il 30 settembre precedente alla scadenza.

Con il presente contratto, le parti hanno risolto per mutuo consenso il conto corrente di corrispondenza preesistente che è stato considerato prima rimessa del nuovo conto corrente di corrispondenza.

Le parti regolano gli incassi e i pagamenti derivanti dai contratti cui sono reciprocamente obbligati, quali in particolare i canoni di locazione dei Quartieri Fieristici e i sevizi resi tra le parti.

Il tasso fissato è pari all'euribor a 30 giorni più uno spread dello 0,75%.

Sui crediti derivanti dalle fatture emesse dalle parti matureranno interessi a 60 giorni data fattura fine mese e resteranno inesigibili ed indisponibili fino alla chiusura del conto corrente, fatto salvo per le fatture scadute da oltre 180 giorni che saranno sempre immediatamente esigibili.

Le fatture relative ai canoni di locazione dei Quartieri Fieristici sono inserite nel rapporto ma maturano interessi e restano esigibili nel rispetto dei termini previsti dai contratti di riferimento. Il saldo delle fatture scadute da almeno 180 giorni, unitamente al saldo delle fatture relative ai contratti di locazione dei Quartieri Fieristici divenuti esigibili secondo i termini dei contratti di riferimento, rappresenta il saldo esigibile.

Sono esclusi dal conto corrente i crediti che non sono suscettibili di compensazione.

E' facoltà della parte il cui saldo esigibile a credito, o a debito, supera l'importo di 5.000 migliaia di euro chiederne il pagamento, o procedere al pagamento; nel caso di richiesta di pagamento il saldo della stessa dovrà essere effettuato entro 15 giorni lavorativi dalla richiesta stessa.

La chiusura del conto corrente di corrispondenza con la liquidazione degli interessi deve essere effettuata ogni trimestre.

VIII. Piano di investimenti "Corporate Think Tank"

In data 14 maggio 2018, Fondazione Fiera Milano, nell'ambito del piano per la competitività e la sostenibilità delle strutture fieristiche e congressuali ha stipulato un accordo con Fiera Milano SpA e Fiera Milano Congressi SpA tramite il quale si impegna a sostenere importanti progetti di investimento. Le parti hanno sviluppato la loro collaborazione attraverso la costituzione di un "Corporate Think Tank" per l'analisi, il confronto e la valutazione congiunta delle modalità di esecuzione degli investimenti. Le parti concordano che per il coordinamento e l'alta sorveglianza delle attività di investimento Fondazione Fiera Milano, riconoscerà a Fiera Milano SpA e a Fiera Milano Congressi SpA una fee a valore di mercato pari al 4% sul valore totale dei relativi investimenti.

Rapporti con Società a controllo congiunto

Fiera Milano SpA e Ipack Ima Srl società in joint venture con UCIMA, in data 21 febbraio 2016 hanno sottoscritto un contratto di finanziamento per un importo massimo pari a 3.000 migliaia di euro, con scadenza annuale e tacito rinnovo, al tasso dell'1,50%. Alla data del 30 giugno 2019 il finanziamento risulta utilizzato per un importo pari a 1.000 migliaia di euro.

Ipack-Ima Srl inoltre intrattiene con il Gruppo rapporti commerciali connessi alla preparazione delle due manifestazioni organizzate dalla Società (Ipack-Ima e Meat-Tech) e usufruisce della gestione centralizzata di alcuni servizi amministrativi e tecnici.

In data 4 dicembre 2018 è stato modificato l'accordo di governance riguardante MiCo DMC Srl con il partner AIM Group International Spa definendo una maggiore condivisione nelle scelte per gestione dell'attività. In applicazione dell'IFRS 11 tali accordi qualificano la società come joint venture e, a partire dal 31 dicembre 2018, determinano la valutazione della partecipazione con il metodo del patrimonio netto in luogo del consolidamento integrale.

I rapporti con il Gruppo sono legati al finanziamento decennale, scadente il 6 maggio 2025, concesso dalla controllante Fiera Milano Congressi SpA e all'erogazione dei servizi logistici di "destination management".

Rapporti con altre parti correlate

I rapporti con altre parti correlate rientrano nell'ambito della normale attività di gestione e sono regolati a condizioni di mercato.

Le voci più significative sono rappresentate da:

  • ricavi verso Fiera Parking SpA, società interamente posseduta da Fondazione Fiera Milano. In data 5 luglio 2018 Fiera Milano SpA ha stipulato con Fiera Parking SpA un contratto di affidamento della gestione dei parcheggi al servizio del centro espositivo fieramilanocity. Il contratto ha durata di sette anni a decorrere dal 1° settembre 2018 e si intende tacitamente rinnovato per pari periodo.

Le partite patrimoniali-finanziarie ed economiche intercorrenti con parti correlate non consolidate sono riepilogate nel seguito.

Partite patrimoniali ed economiche intercorrenti con parti correlate al 30/06/2019
(migliaia di euro)
Diritto d'uso
delle attività
in locazione
Attività
finanziarie
non
correnti
Crediti
commerciali
ed altri non
correnti
Crediti
commerciali
e altri
Rimanenze Attività
finanziarie
correnti
Debiti
finanziari
relativi al
diritto d'uso
delle attività
non correnti
Acconti Debiti
finanziari
relativi al
diritto d'uso
delle attività
correnti
Altre
passività
correnti
Ricavi delle
vendite e
delle
prestazioni
Costi per
servizi
Costi per
godimento
di beni di
terzi
Costi del
personale
Altre
spese
operative
Proventi
diversi
Ammortamenti
immobili,
impianti e
macchinari
Proventi
finanziari e
assimilati
Oneri
finanziari e
assimilati
Controllante e
Consociate
Fondazione Fiera Milano 481.224 11.203 2.300 1.283 449.951 32.006 2.717 413 173 116 193 19.428 6.860 46
Società a controllo
congiunto
Ipack Ima Srl 257 1.001 29 227 3 7 126 170 9
MiCo DMC Srl 50 2.770 449 15 434 3.247 3 7 1 31
Altre parti correlate
Fiera Parking 16 48
Totali parti Correlate 481.224 50 11.203 5.327 449 2.299 449.951 29 32.006 3.394 3.423 471 126 7 117 394 19.428 55 6.860
Totali saldi di Bilancio 488.490 50 11.302 47.767 2.921 2.299 455.763 59.554 24.473 33.507 153.882 66.628 24.172 284 2.530 1.331 21.901 280 7.126
% Correlate/Bilancio 99% - 99% 11% 15% 100% 99% - 96% 14% - 5% 2% - 5% 30% 89% 20% 96%

Per l'informativa relativa ai compensi corrisposti ai componenti degli Organi di Amministrazione e di Controllo e ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche, relativi al semestre al 30 giugno 2019, si rimanda alla tabella riportata nelle altre informazioni.

(migliaia di euro)
Rendiconto finanziario delle Parti correlate 30/06/19 30/06/18
Flusso finanziario derivante dalla gestione operativa
Ricavi e proventi 865 6.950
Costi e oneri -3.673 -24.426
Interessi attivi 55 26
Interessi passivi -5 -10
Proventi da consolidato fiscale - 5
Variazione crediti commerciali e altri 2.335 93
Variazione debiti commerciali e altri -451 -730
totale -874 -18.092
Flusso finanziario derivante dalle attività di investimento
Investimenti in immobilizzazioni:
. Materiali e Immateriali
. Altre attività immobilizzate
Totale
-
-
-
-
-
-
Flusso derivante dalle attività finanziarie
Variazione crediti/debiti finanziari -26.014 -242
Totale -26.014 -242
Flusso finanziario del periodo -26.888 -18.334
L'incidenza dei flussi finanziari con Parti correlate è indicata nella seguente tabella:
Flusso finanziario Flusso finanziario Flusso derivante dalle
derivante dalla gestione
operativa
derivante dalle attività di
investimento
attività finanziarie
Semestre chiuso al 30.06.19
Totale
Parti correlate
68.009
-874
-274
-
-38.396
-26.014
Semestre chiuso al 30.06.18
Totale
24.063 2.898 -14.333

39) Fatti di rilievo successivi alla chiusura del semestre

In data 17 luglio 2019 Fiera Milano ha sottoscritto un contratto preliminare vincolante per l'acquisizione del 60% della società MADE Eventi S.r.l. ("MADE eventi").

MADE eventi organizza, nel quartiere fieristico di Rho di Fiera Milano, MADE expo, fiera biennale internazionale dell'architettura e delle costruzioni dedicata a progettisti, imprese, buyer e operatori specializzati. MADE expo è l'evento chiave del mercato delle costruzioni, con un valore stimato dall'Osservatorio ANCE di 128 miliardi di euro nel 2018, in crescita dell'1,5% rispetto all'anno precedente.

L'operazione si inserisce nelle linee strategiche del Piano 2018-2022, andando a rafforzare il portafoglio delle manifestazioni direttamente organizzate, in un settore strategico per il Paese. Il settore di riferimento di MADE expo, inoltre, è sinergico con la fiera Sicurezza, che vede tra le soluzioni proposte anche quelle relative al building automation. Una complementarietà merceologica che è presente anche in FISP, fiera internazionale per la sicurezza e la protezione, organizzata dal Gruppo Fiera Milano a San Paolo in Brasile.

L'ultima edizione della manifestazione MADE expo, che si è tenuta dal 13 al 16 marzo 2019, ha occupato una superficie espositiva netta di circa 50 mila metri quadrati e ha registrato oltre 90.000 presenze, di cui circa il 10% provenienti dall'estero.

Il prezzo di acquisto concordato per il 60% della società MADE eventi è fissato in 1,86 milioni di euro. Il prezzo prevede l'assenza di debiti finanziari della società acquisita.

La sottoscrizione dell'accordo di compravendita è prevista entro la fine del mese di ottobre 2019.

In data 9 luglio 2019 al fine di rafforzare ulteriormente il portafoglio delle manifestazioni direttamente organizzate, è stato acquisito da Upmarket Srl, per un ammontare pari a 320 migliaia di euro, il marchio di manifestazione Cartoomics nel settore del fumetto, gaming ed entertainment.

40) Altre informazioni

Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

Non ci sono eventi ed operazioni significative non ricorrenti nel semestre in esame.

Compensi degli Organi di Amministrazione e di Controllo e dei Dirigenti con responsabilità strategiche

I Dirigenti con responsabilità strategiche sono identificabili con le figure che hanno il potere e la responsabilità, direttamente o indirettamente, della pianificazione, della direzione e del controllo delle attività del Gruppo.

I Dirigenti strategici del Gruppo sono stati individuati nelle figure degli Amministratori, dei Sindaci e del Chief Financial Officerdella Capogruppo.

La retribuzione complessiva di questa categoria di Dirigenti, in relazione al periodo chiuso al 30 giugno 2019, ammonta a 1.445 migliaia di euro (1.280 migliaia di euro al 30 giugno 2018) ed è così suddivisa:

(migliaia di euro)
Compensi 1° semestre 2019
Amministratori Sindaci Altri
Benefici a breve termine 336 67 578
Benefici successivi al rapporto di lavoro - - 74
Altri benefici a lungo termine - - -
Indennità per cessazione del rapporto di lavoro - - -
Costo figurativo "Piano di incentivazione a medio termine" - - 390
Totale 336 67 1.042

Il costo figurativo "Piano di incentivazione a medio termine" comprende il valore delle stock grant assegnate per 270 migliaia di euro e la quota cash per 120 migliaia di euro.

(migliaia di euro)
Compensi 1° semestre 2018
Amministratori Sindaci Altri
Benefici a breve termine 336 78 446
Benefici successivi al rapporto di lavoro - - 30
Altri benefici a lungo termine - - -
Indennità per cessazione del rapporto di lavoro - - -
Costo figurativo "Piano di incentivazione a medio
termine" - - 390
Totale 336 78 866

Si segnala che per la categoria in oggetto il debito residuo al 30 giugno 2019 è pari a 329 migliaia di euro (370 migliaia di euro al 30 giugno 2018).

Rho, 31 luglio 2019 p. Il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente Lorenzo Caprio

Elenco delle società incluse nell'area di consolidamento e delle altre partecipazioni al 30 giugno 2019
Capitale sociale Quota posseduta % Quota posseduta dalle Soc . de l Gruppo
diretta
indiretta
Totale
Fiera
altre Soc.
Denominazione e sede sociale Attività principale (migliaia) (*) Gruppo Milano del Gruppo %
A) Impresa controllante
Organizzazione e ospitalità
Fiera Milano SpA di manifestazioni
Milano, p.le Carlo Magno 1 fieristiche in Italia 42.445
B) Imprese controllate consolidate con il metodo integrale
Fiera Milano Media SpA
Milano, p.le Carlo Magno 1 Servizi editoriali 2.803 100 100 100 Fiera Milano SpA
Fiera Milano Congressi SpA
Milano, p.le Carlo Magno 1 Gestione congressi 2.000 100 100 100 Fiera Milano SpA
La Fabbrica del Libro SpA Organizzazione di
manifestazioni fieristiche
Milano, p.le Carlo Magno 1 in Italia 120 51 51 51 Fiera Milano SpA
Nolostand SpA
Milano, p.le Carlo Magno 1 Servizi di allestimento 7.500 100 100 100 Fiera Milano SpA
CIPA Fiera Milano Publicações e Eventos Ltda
São Paulo Brasil,
Organizzazione di 99,99 Fiera Milano SpA
na Avenida Angélica, 2491, 20° andar, conjuntos 203 e manifestazioni fieristiche
204 fuori dall'Italia
Organizzazione di
R \$ 92.005 100 99,99 0,01 0,01 Nolostand SpA
Fiera Milano India Pvt Ltd manifestazioni fieristiche
New Delhi, Barakhamba Road, Connaught Place fuori dall'Italia
Organizzazione di
INR 20.000 99,99 99,99 99,99 Fiera Milano SpA
Limited Liability Company "Fiera Milano" manifestazioni fieristiche
Moscow, 24 A/1 ul. B. Cherkizovskaya fuori dall'Italia
Organizzazione di
RUB 10.000 100 100 100 Fiera Milano SpA
Fiera Milano Exhibitions Africa Pty Ltd manifestazioni fieristiche
Cape Town, The Terraces, Steenberg Office Park, Tokai fuori dall'Italia ZAR 0,6 100 100 100 Fiera Milano SpA
C) Imprese a controllo congiunto consolidate con il metodo del patrimonio netto
Hannover Milano Global Germany GmbH Organizzazione di
manifestazioni fieristiche
Hannover Germany, Messegelaende fuori dall'Italia 25 49 49 49 Fiera Milano SpA
Hannover Milano Fairs Shanghai Ltd Organizzazione di
manifestazioni fieristiche
Hannover Milano Global
Shanghai China, Pudong Office Tower fuori dall'Italia USD 500 49 100 100 Germany GmbH
Hannover Milano Fairs China Ltd Organizzazione di
manifestazioni fieristiche
Hannover Milano Global
Hong Kong China, Golden Gate Building fuori dall'Italia HKD 10 49 100 100 Germany GmbH
Hannover Milano Fairs India Pvt. Ltd Organizzazione di
manifestazioni fieristiche
Hannover Milano Global
East Mumbai, Andheri fuori dall'Italia INR 274.640 48,99 99,99 99,99 Germany GmbH
Hannover Milano Best Exhibitions Co., Ltd Organizzazione di
Guangzhou China, West Tower, Poly World Trade Center manifestazioni fieristiche
fuori dall'Italia
RMB 1.000 24,99 51 51 Hannover Milano Fairs
Shanghai Co. Ltd
Hannover Milano XZQ Exhibitions Co., Ltd Organizzazione di
Shenzhen China manifestazioni fieristiche
fuori dall'Italia
RMB 100 29,40 60 60 Hannover Milano Fairs
Shanghai Co. Ltd
Ipack Ima Srl Organizzazione di
Rho, S.S. del Sempione km.28 manifestazioni fieristiche
in Italia
20 49 49 49 Fiera Milano SpA
MiCo DMC Srl
Milano, p.le Carlo Magno 1 Servizi di
destination
management
10 51 51 51 Fiera Milano Congressi SpA
D) Elenco delle partecipazioni valutate con il metodo del costo
Quota posseduta % Quota posseduta dalle Soc . de l Gruppo
diretta indiretta
Denominazione e sede sociale Capitale sociale
(migliaia) (*)
Totale
Gruppo
Fiera
Milano
altre Soc.
del Gruppo
%
Comitato Golden Card
Cinisello Balsamo, viale Fulvio Testi 128 Altre attività 33,33 3 33,33 33,33 Fiera Milano SpA
Covention Bureau Italia Scrl
Firenze, piazza Adua 1 Altre attività 8 2 2 2 Fiera Milano Congressi SpA
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