Environmental & Social Information • Mar 31, 2022
Environmental & Social Information
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Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ai sensi del D.Lgs. 254/2016
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Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ai sensi del D.Lgs. 254/2016


A
6 Messaggio agli Stakeholder
Il Gruppo Fiera Milano
Chi siamo
Impatto socio-economico generato
Ricadute economiche sull'export e sui settori merceologici di riferimento generate dagli espositori italiani partecipanti alle fiere
Le fiere, strumenti a sostegno delle PMI italiane
La strategia e il nuovo modello di business
L'analisi di materialità
La strategia di sostenibilità
Il nostro impegno nella sostenibilità
La digital transformation e la Fiera Milano Platform
Il modello di risk management integrato
Gli Stakeholder del Gruppo Fiera Milano e il loro coinvolgimento
Net Zero Carbon Events initiative
7 Purpose Mission Valori
36
Come abbiamo redatto questo rapporto
Note relative agli indicatori
46
Performance del business ed economica
II risultati
Tassazione
Tassonomia
Liberalità ed iniziative sociali
Le attività del Gruppo

La catena di fornitura
Il contrasto al lavoro sommerso e irregolare
Lotta alla corruzione attiva e passiva
40 L'emergenza Covid-19
58 La governance e l'etica di Business

A
Lo sviluppo dela cultura aziendale
Il sistema di monitoraggio e disciplina "work-life balance"
La formazione e i percorsi di sviluppo
Composizione del personale: i numeri
Diversity e pari opportunità
Fieraccessibile
Le certificazioni L'energia Le emissioni La risorsa idrica I rifiuti La mobilità sostenibile La gestione del rumore
154 Attestazione della Società di Revisione
Salute e sicurezza nei quartieri fieristicii
Il call center
La certificazione Healthy Venue
Principali fattori di rischio connessi ai temi di sostenibilità
Ambiente
Sociale
Persone
Diritti umani
Lotta alla corruzione attiva e passiva

Cari Stakeholder,
il 2021 è stato per Fiera Milano l'anno della ripartenza post-Covid, in quanto da settembre sono ripresi a pieno ritmo gli eventi fieristici e congressuali.
La ripartenza dell'attività è stata anche l'occasione per ripensare al nostro approccio alla sostenibilità. Nella seconda parte dell'anno è stato avviato un progetto con l'obiettivo di creare un framework strutturato in tema sostenibilità, declinando gli obiettivi ESG lungo l'arco di piano e delineando il percorso di continuous improvement nel mediolungo termine. L'obiettivo che ha ispirato la rivisitazione del framework ESG è una sempre più stretta integrazione della sostenibilità come fattore abilitante trasversale agli obiettivi economico-finanziari di piano.
I progressi compiuti da Fiera Milano nell'ambito della sostenibilità hanno trovato conferma nell'attribuzione del premio IGI 2021 (Integrated Governance Index) che ha visto Fiera Milano classificarsi al 1° posto nella categoria "extra 100". Il prestigioso premio è stato riconosciuto in virtù dei progressi conseguiti dal Gruppo in tema di ridefinizione del business model in ottica sostenibile.
Nel mese di luglio è stata conseguita da Fiera Milano la certificazione UNI ISO 20121:2013 per la gestione sostenibile degli eventi nell'ambito dei seguenti campi di attività: progettazione, organizzazione, realizzazione e ospitalità di manifestazioni fieristiche e servizi di supporto.
Fiera Milano ha inoltre intrapreso un percorso al fine di valutare l'impronta ambientale degli eventi fieristici realizzati nei propri spazi espositivi, secondo un approccio di "analisi di ciclo di vita" (il cosiddetto LCA - Life Cycle Assessment) che prevede il coinvolgimento di tutti i suoi Stakeholder, offrendo eventi fieristici e congressuali a impatto zero. In tal senso ha potuto contribuire in maniera importante, supportando le fasi di raccolta dei dati, al percorso di carbon neutrality del "supersalone". L'evento ha potuto per la prima volta, grazie al supporto di Fiera Milano, attuare una strategia di sostenibilità concreta mediante il calcolo e la compensazione delle proprie emissioni di gas serra, avviando un percorso per diventare un evento carbon neutral. Allestimenti sostenibili, segnaletica smart, seminari dedicati, riconoscimenti per aziende espositrici attente a criteri di sostenibilità e innovazione, queste sono solo alcune iniziative che abbiamo potuto toccare con mano durante le manifestazioni fieristiche organizzate nel 2021.
In riferimento alle attività rivolte ai principali Stakeholder, è stata data priorità alla tutela della salute e della sicurezza di dipendenti, fornitori e clienti. In particolare, il protocollo per il contenimento della diffusione del Coronavirus è stato ulteriormente rafforzato per garantire a visitatori, espositori e organizzatori la partecipazione in totale sicurezza alle fiere e agli eventi che si svolgono all'interno dei poli fieristici e congressuali.
Nei confronti dei dipendenti è stata effettuata una survey con lo scopo di misurare il livello generale di engagement della popolazione aziendale rispetto al benchmark di mercato. Fiera Milano ha inoltre lanciato un piano straordinario di formazione denominato "Fiera Milano Education", funzionale al processo di rafforzamento delle competenze, soprattutto digitali, dei dipendenti.
In ambito sociale, attraverso la collaborazione avviata con il Banco Alimentare, Fiera Milano ha destinato un intero padiglione per la durata di un mese e mezzo a supporto della logistica dell'iniziativa Colletta Alimentare. Inoltre, sono stati recuperati 1.500 chilogrammi di prodotti alimentari a valle della manifestazione TUTTOFOOD e sono stati consegnati oltre 300 pacchi dono in occasione del Natale.
Infine, Fiera Milano, a novembre, ha deciso di supportare l'iniziativa "NET ZERO CARBON EVENTS" promossa da UFI, The Global Association of the Exhibition Industry, insieme ad altre associazioni del mondo congressuale e del turismo che si propone di raccogliere l'adesione e l'impegno di tutti gli Stakeholder del settore fieristico per il raggiungimento della neutralità degli eventi.
Come azienda firmataria Fiera Milano avrà l'opportunità di essere coinvolta nei vari gruppi di lavoro che contribuiranno allo sviluppo di metodologie di misurazione, alla roadmap del settore e alle iniziative di collaborazione con la più ampia catena del valore del sistema fieristico.
In questo modo sono state poste le basi per rendere effettiva la trasformazione del modello di business secondo un paradigma ispirato alla creazione di valore sostenibile per tutti gli Stakeholder.
Carlo Bonomi
Il Presidente
Luca Palermo L'Amministratore Delegato

Fiera Milano intende diventare la piattaforma leader di riferimento nel business fieristico e congressuale nel contesto di nuova normalità.

Creare molteplici opportunità per imprese e persone attraverso un Hub europeo e un network globale.

Essere una piattaforma leader, smart, ibrida per eventi innovativi, sostenibili, di riferimento e di portata globale.
Vogliamo offrire un'esperienza innovativa, in spazi sicuri, accoglienti e affidabili, offrendo servizi di eccellenza e qualità.
Vogliamo operare ponendo grande attenzione al cliente e puntando alla sua massima soddisfazione.

Vogliamo essere responsabili, sostenibili, onesti e trasparenti per creare relazioni di fiducia e valore per tutti gli Stakeholder.
Vogliamo lavorare in squadra promuovendo professionalità, passione, curiosità nelle relazioni quotidiane.

Il Gruppo Fiera Milano ("Fiera Milano S.p.A. e le sue controllate" o il "Gruppo"), operatore leader in Italia e tra i principali operatori al mondo nel settore fieristico, è presente in tutte le fasi della catena del valore: dalla progettazione, gestione e messa a disposizione di spazi espositivi attrezzati, alla fornitura di servizi a valore aggiunto, all'organizzazione di manifestazioni e gestione di congressi.
In Italia, il Gruppo, attraverso Fiera Milano S.p.A. ("Fiera Milano" o la "Capogruppo" o la "Società"), gestisce il quartiere espositivo fieramilano presso Rho, primo quartiere fieristico in Italia con una superficie espositiva coperta di 345.000 metri quadrati lordi e 60.000 di area esterna. La controllata Fiera Milano Congressi S.p.A. ("Fiera Milano Congressi") gestisce il MiCo - Milano Congressi ("MiCo"), centro congressuale tra i più grandi d'Europa ed il Centro Congressi Stella Polare ubicato nel Centro Servizi del quartiere di Rho, oltre al MoMec - Montecitorio Meeting Centre di Roma. Si precisa che a partire da settembre 2021 i padiglioni 3 e 4 del quartiere fieristico cittadino fieramilanocity sono stati inclusi nella gestione del centro congressuale MiCo.
Il Gruppo opera direttamente o tramite joint venture all'estero, principalmente in Cina, Brasile e Sudafrica.
Fiera Milano è quotata dal 2002 sul Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana, oggi Euronext Milan, segmento STAR, dedicato a società di piccola e media capitalizzazione che soddisfano elevati requisiti in materia di corporate governance e informativa societaria.
L'Azionista di riferimento di Fiera Milano è l'Ente Autonomo Fiera Internazionale di Milano ("Fondazione Fiera Milano") che detiene il 63,82% del capitale della Società. Fondazione Fiera Milano è una fondazione di diritto privato che nasce nel 2000 per sostenere, promuovere ed indirizzare lo sviluppo del sistema fieristico e guidare la trasformazione del sistema espositivo e congressuale milanese verso assetti sempre più moderni ed attuali, nonché competitivi a livello mondiale. Fondazione Fiera Milano svolge funzioni di interesse generale senza fini di lucro, favorisce, promuove e incrementa, in Italia e all'estero, l'organizzazione di eventi e manifestazioni fieristiche. È proprietaria di tutti gli asset fieristici e congressuali del Gruppo Fiera Milano: il quartiere fieramilano e il centro congressuale MiCo.


Fondazione Fiera Milano ha, tra i suoi obiettivi strategici, il potenziamento del ruolo del Gruppo Fiera Milano, attraverso una serie di investimenti diretti ad aumentare la competitività dei quartieri fieristici e del sito congressuale e dello sviluppo territoriale adiacente.
Fondazione Fiera Milano all'interno del nuovo Piano Industriale 2022-2024 ha identificato tre nuove "rotte strategiche" di sviluppo:

Ha delineato gli obiettivi da raggiungere nel corso del prossimo triennio alla luce delle conseguenze della pandemia da Covid-19 e dei possibili scenari di ripresa del mercato fieristico e congressuale internazionale.
Con il nuovo Piano Industriale, Fondazione Fiera Milano intende consolidare la propria mission, volta al potenziamento dell'attività di Fiera Milano S.p.A. anche attraverso la tutela e lo sviluppo del patrimonio immobiliare dei quartieri fieristici e la realizzazione di nuove opere e di importanti interventi di manutenzione e miglioramento delle strutture esistenti per sostenere l'innovazione digitale e la transizione ecologica di Fiera Milano, investendo in infrastrutture e soluzioni digitali all'avanguardia e altamente sostenibili. Gli investimenti attesi nel prossimo triennio in favore di Fiera Milano saranno di 68,6 milioni di euro.
Nell'orizzonte del Piano Strategico CONN.E.C.T. 2025 di Fiera Milano gli investimenti preventivati dalla Fondazione ammontano nel complesso a 90-100 milioni di euro.
Fondazione Fiera Milano mette a disposizione del Gruppo Fiera Milano e delle imprese che operano nell'ambito del sistema fieristico il proprio Servizio Studi, l'Accademia e l'Archivio Storico.
Fondazione Fiera Milano sostiene, inoltre, il terzo settore attraverso un modello di charity diretto a ridurre le diseguaglianze, sostenendo la cultura dell'inclusione e della legalità, attraverso partnership con soggetti istituzionali.


* Società in liquidazione


Fiera Milano organizza in Italia manifestazioni prevalentemente B2B nei settori moda, sistema casa, edilizia-impiantistica, meccanica strumentale, sicurezza, turismo, ospitalità professionale, agroalimentare, arte ed entertainment. Fiera Milano inoltre è presente all'estero. In Brasile organizza direttamente 10 manifestazioni professionali, nei seguenti settori: impianti industriali, vernici, tecnologie per riabilitazione, ambiente e energia, safety & security. In Sudafrica organizza la più importante fiera di arte moderna e contemporanea africana, ICTAF (Investec Cape Town Art Fair). Mentre in Cina dal 2008 opera attraverso le società Hannover Milano Fairs China e Hannover Milano Fairs Shanghai, che fanno capo alla joint venture costituita con Deutsche Messe AG. Si tratta di un portafoglio di 20 manifestazioni fieristiche in numerosi comparti produttivi tra cui: meccanica strumentale, automazione, automotive, edilizia, movimentazione industriale, packaging, turismo, ambiente ed energia.

Il Gruppo è in grado di realizzare, anche attraverso partnership commerciali, allestimenti modulari o soluzioni avanzate progettate su misura, capaci di soddisfare esigenze espositive molto diverse tra loro. In aggiunta propone un'ampia offerta di servizi tecnici per fiere, tra cui impianti illuminotecnici, americane, appendimenti, pedane, moquette e arredi. Assicura agli espositori un'assistenza dedicata e continua e li accompagna, se richiesto, nelle attività che svolgono al di fuori dei quartieri fieristici milanesi. Fiera Milano inoltre può offrire servizi digitali rivolti ad organizzatori, espositori e visitatori attraverso la nuova piattaforma di business, Fiera Milano Platform, da portali dedicati a siti web, da smart app a streaming di eventi e matching da remoto. A questi si unisce il sistema di segnaletica digitale, age, inaugurato nel 2020.

Fiera Milano attraverso la messa a disposizione di spazi espositivi attrezzati in un quartiere all'avanguardia ospita manifestazioni fieristiche nazionali e internazionali. Le manifestazioni ospitate consentono di coprire la totalità delle filiere dei principali settori merceologici di riferimento nel mercato domestico ed espressione del "Made in Italy": moda-tessileaccessori, automazione industriale, meccanica, arredamento, trasporti, impiantistica-energia, comunicazione e artigianato.

Fiera Milano dispone di un Centro Congressi all'avanguardia e tra i più grandi d'Europa: MiCo, gestito dalla controllata Fiera Milano Congressi, che dal 2021 è in grado di ospitare fino a 21mila delegati. Il Gruppo gestisce così convegni, congressi, conferenze ed eventi, garantendo anche i servizi correlati all'ospitalità dei partecipanti. Fiera Milano può contare, inoltre, sulle sale del Centro Convegni Stella Polare, nel cuore del quartiere espositivo a Rho e sul MoMec – Montecitorio Meeting Centre, executive business suite nel cuore di Roma.


Di cui 4,3 miliardi di euro in Lombardia
pari a 1,1% del PIL dell'area metropolitana di Milano
Fonte, "Study of the socio-economic impact" elaborato da KPMG nel marzo 2019, su dati 2017.
Il Sistema Fieristico italiano rappresenta un asset insostituibile per la competitività dell'industria italiana, per la crescita del tessuto produttivo del Paese, per l'internazionalizzazione delle sue imprese e per l'attrattività del Sistema-Italia. The European House – Ambrosetti, insieme a Fondazione Fiera Milano, in occasione della redazione dello studio strategico "Il futuro dell'industria italiana tra resilienza, rilancio dopo la crisi sanitaria globale e competitività di lungo periodo" ha misurato le ricadute economiche per gli espositori, in termini di vendite realizzate attraverso la partecipazione alle fiere come descritto in seguito.

Fonte: Rapporto "Il futuro dell'industria italiana tra resilienza, rilancio dopo la crisi sanitaria globale e competitività di lungo periodo" realizzato da The European House - Ambrosetti in collaborazione con Fondazione Fiera Milano.
La metodologia utilizzata per l'identificazione delle stime ha previsto l'analisi del valore degli acquisti realizzati da buyer italiani e internazionali in un campione di manifestazioni fieristiche realizzate da Fiera Milano e l'invio di una survey più di 1.500 aziende espositrici. I dati sono stati successivamente elaborati e affinati grazie al contributo di circa 100 interviste ad esperti di settore, vertici fieristici e aziendali e da un'analisi della letteratura settoriale e di oltre 10.000 bilanci aziendali delle realtà espositrici, per un basket di 18 Fiere tra le più rappresentative.

Sostenere il business delle aziende, in Italia e all'estero, è uno dei principali aspetti che caratterizza la missione del Gruppo Fiera Milano e ne alimenta il business.
Il Servizio Studi e Sviluppo di Fondazione Fiera Milano dal 2002 conduce annualmente sondaggi sulla struttura, la strategia e il sentiment delle aziende italiane che espongono nei quartieri di Fiera Milano. Si tratta di un campione di 3.000 interviste all'anno agli espositori delle principali manifestazioni ospitate nei quartieri di Fiera Milano nei settori più rappresentativi del tessuto industriale italiano: arredamento, meccanica strumentale, moda, alimentare. Nonostante la pandemia e la quasi parziale chiusura dell'attività fieristica, l'attività di ascolto degli espositori italiani è continuata anche nel 2021.
Una volta di più è stato possibile verificare che, pur in un momento drammatico della vita anche economica delle imprese, le aziende espositrici italiane che partecipano alle fiere di Fiera Milano sono molto innovative, il 72% degli espositori intervistati nel 2021, ha dichiarato, infatti, di aver introdotto innovazioni di prodotto sul mercato.
La ricerca inoltre evidenzia che più del 50% degli espositori italiani intervistati dichiara di aver introdotto innovazioni nella propria azienda a seguito della partecipazione all'ultima manifestazione in presenza presso i quartieri di Fiera Milano. La fiera quindi è un luogo d'ispirazione e di diffusione di innovazione per le aziende che partecipano, gli espositori italiani le attribuiscono questo valore.
Dalla ricerca è emerso quanto le aziende espositrici italiane siano dinamiche sui mercati esteri, sia in termini di fatturato che di numerosità di Paesi presidiati.

Fonte: Servizio Studi e Sviluppo Fondazione Fiera Milano, 2021
Rimane elevata, nonostante il periodo, la quota di aziende che realizza oltre il 50% del proprio fatturato con l'export: nel 2021, pur in calo rispetto agli anni precedenti, si attesta al 36%. Da segnalare che in ogni caso la quota è più alta rispetto all'anno di riferimento pre-crisi economica del 2007, dove era pari al 30%. A livello nazionale, le aziende manifatturiere che esportano sono mediamente il 25% circa, mentre le aziende espositrici di Fiera Milano che esportano sono pari all'89%.
La dinamicità delle imprese espositrici è data inoltre dal numero medio di Paesi con i quali hanno stabilmente rapporti commerciali, ovvero mediamente 13 Paesi rispetto al totale delle imprese italiane che non va oltre i 2,51 . Inoltre, esiste anche una quota di Paesi in cui gli espositori esportano solo occasionalmente, pari mediamente a 8, in cui ben il 63% delle aziende intervistate prevede di stabilizzare la propria presenza nei prossimi due anni.
In particolare, le aree di destinazione dell'export sono l'Europa con l'86% di espositori italiani di Fiera Milano che dichiara di esportare principalmente in Germania, Francia e Spagna, ma anche quote significative in Albania e Russia; segue il Nord America con quasi il 30% di presenze commerciali e l'Asia con il 22%, dove sono segnalati soprattutto rapporti con Cina e Giappone. Anche in Medio Oriente si segnala una buona presenza, in quest'area il principale Paese è l'Arabia Saudita.
Anche in questo caso, la fiera è percepita come un importante partner, infatti l'85% degli espositori ritiene che la partecipazione alle manifestazioni di Fiera Milano sia da stimolo per le proprie esportazioni.

1 Fonte: Servizio Studi e Sviluppo Fondazione Fiera Milano Annuario statistico - Commercio estero e attività internazionali delle imprese, Edizione 2021.


La strategia del Gruppo Fiera Milano, definita nel Piano Strategico CONN.E.C.T. 2025 comunicato al mercato il 22 febbraio 2021 si fonda su 4 linee strategiche:
L'esecuzione del Piano poggia su una serie di elementi abilitanti e di natura trasversale che vedono nella qualità e nella valorizzazione del capitale umano, nell'eccellenza di prodotto e servizi, nell'innovazione tecnologica e negli ingenti investimenti volti ad aumentare l'efficienza e la competitività del quartiere i pilastri fondamentali per raggiungere gli obiettivi prefissati.
La sostenibilità diventa fattore chiave della strategia con un impatto trasversale su tutto il business.
Il Gruppo Fiera Milano ha effettuato la sua prima analisi di materialità nel 2017 con l'obiettivo di identificare i temi rilevanti che riflettono significativi impatti negli ambiti previsti dal Decreto legislativo 254/2016. Tale analisi, nel corso degli anni, ha subito degli aggiornamenti e di seguito è rappresentata l'ultima matrice di materialità integrata della visione degli Stakeholder nel processo con l'obiettivo di contribuire alla definizione dei target ESG da includere nel Piano Strategico.
Il punto di vista degli Stakeholder è stato raccolto attraverso le interviste ad un campione di Stakeholder suddiviso nei seguenti cluster (Azionisti Istituzionali, Organizzatori di manifestazioni, Espositori, Organizzatori congressuali). Per completare la vista degli Stakeholder è stata coinvolta anche tutta la popolazione aziendale


in Italia attraverso l'invio di un questionario al quale ha risposto il 68% dei dipendenti. I temi prioritari per i dipendenti sono stati: Economia circolare, Crescita professionale dei dipendenti, Lotta alla corruzione attiva e passiva, Salute e sicurezza, Formazione dei dipendenti e Cambiamento Climatico.
La matrice di materialità è stata validata dall'Amministratore Delegato. Le risultanze dell'analisi sono state presentate al Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità. Per l'esercizio in esame non è stato fatto alcun aggiornamento rispetto alla versione utilizzata lo scorso anno in quanto la matrice è coerente con quanto è emerso dall'aggiornamento del piano effettuato nel 2021.


Importanza per Fiera Milano
Fiera Milano considera la sostenibilità come elemento fondamentale della propria strategia come declinato nella Politica per la qualità, sostenibilità, ambiente e sicurezza. La scelta di adottare politiche di sostenibilità che tengano conto degli aspetti sociali e ambientali, oltre che di quelli economici, è legata alla volontà di interagire al meglio con tutti gli Stakeholder, valorizzando, al contempo, il territorio nel quale il gruppo opera. Fiera Milano promuove la sostenibilità economica, ambientale e sociale degli eventi organizzati ed ospitati presso i propri quartieri fieristici e congressuali, seguendo principi di buona gestione, sicurezza, inclusività, integrità e trasparenza.
Nella seconda parte del 2021 è stato avviato un progetto articolato suddiviso in fasi con l'obiettivo di migliorare ulteriormente il profilo di maturità del Gruppo sui temi di sostenibilità, tramite la creazione di un framework strutturato sulla sostenibilità nell'ambito del quale inserire gli obiettivi ESG annuali di CONN.E.C.T. 2025.
Di seguito viene evidenziata la relazione tra le aree di intervento definite attraverso un'analisi di benchmark e i fattori abilitanti per la realizzazione del piano industriale di Fiera Milano.


| Salute e sicurezza | |
|---|---|
| Well-being | |
| Diversity & Inclusion | |
| Eventi | |
| Comunità locali (eventi) e biodiversità |
|
| Waste management | |
| Mobilità sostenibile | |
| Salute e sicurezza | |
| Energy Management | |
| Fornitori e compliance con leggi e regolamenti |
Strategia di business e crescita sostenibile |
| Trasformazione digitale |
La valorizzazione e lo sviluppo del capitale umano nel rispetto della diversità e pari opportunità è fondamentale per aumentare la produttività e la competitività del proprio business.
Investire per valorizzare i quartieri fieristici e un prodotto di eccellenza, dotati delle più avanzate innovazioni in ambito digital che rispettino l'ambiente e i diritti dei lavoratori e che creino valore sul territorio, e accrescere l'attrattività nel contesto nazionale e internazionale.
L'utilizzo del digitale come mezzo per migliorare l'esperienza fieristica dei clienti e ampliare l'offerta di servizi e la durata degli eventi al fine di raggiungere un pubblico sempre maggiore incontrando tutte le esigenze.


Nella tabella successiva sono evidenziate le Linee di indirizzo individuate per ogni area di intervento unitamente agli obiettivi definiti nel Piano Strategico - CONN.E.C.T. 2025 approvato dal Consiglio di Amministrazione il 22 febbraio 2021 e aggiornati successivamente.
| AREE DI INTERVENTO ESG |
TEMI MATERIALI | LINEE DI INDIRIZZO ESG |
OBIETTIVI | 2021 | ORIZZONTE TEMPORALE |
SDGS | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Salute e sicurezza | Salute e sicurezza | Aggiornamento della struttura HSE del Gruppo |
✓ | 2022 | |||
| Approccio multi-site dei sistemi di gestione ISO |
Attività preparatoria all'ottenimento della certificazione ISO 45001 |
2022 | |||||
| Implementazione e mantenimento del sistema di gestione ISO 45001 |
2023 e successivi |
||||||
| Tutelare la salute e la sicurezza di collaboratori e di tutte le persone presenti presso i quartieri fieristici e congressuali |
Strategia zero tolerance sugli infortuni sul lavoro |
Protocollo Coronavirus rafforzato. N. Tamponi effettuati: oltre 9.000 N. bagagli controllati: circa 4.000 N. ore ispezioni: circa 9.000 N. verbali: oltre 5.200 N. incidenti gravi: 0 |
Progressivamente fino al 2025 |
||||
| Formazione dei dipendenti |
Promozione della cultura della salute e sicurezza attraverso programmi di sensibilizzzione |
Piano di formazione sui temi HSE ed eventuali corsi on line di aggiornamento in base alle funzioni dei dipendenti |
Formazione a tutti i neo-assunti. N. asset monitorati: 3.150 apparecchiature e 17.300 componenti |
Progressivamente fino al 2025 |
|||
| Diversity & Inclusion |
Diversity | Promozione della diversità ed inclusione attraverso l'implementazione di iniziative e politiche |
Sviluppo di una politica di diversity e pari opportunità |
% donne in CdA: % donne dipendenti: Nomina Diversity Manager |
2022 |
| AREE DI INTERVENTO ESG |
TEMI MATERIALI | LINEE DI INDIRIZZO ESG |
OBIETTIVI | 2021 | ORIZZONTE TEMPORALE |
SDGS |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Sviluppo della cultura aziendale |
Definizione di un piano aziendale per lo smart working |
2022-2025 | ||||
| Armonizzazione dei contratti di secondo livello di Gruppo e rinnovo CIA Fiera Milano |
2023 | |||||
| Ottenimento di certificato di employer branding |
2025 | |||||
| Crescita professionale dei dipendenti |
CURA Creare le migliori condizioni per la valorizzazione delle persone con attenzione ed equità |
Coinvolgimento di 30 talenti ad alto potenziale in un programma Next Generation Fiera di crescita professionale al 2025 |
Progressivamente fino al 2025 |
|||
| Formazione dei | Sviluppo di un programma di mentoring per i dipendenti |
Piano formativo: 85 corsi e oltre 43mila ore di |
Progressivamente fino al 2025 |
|||
| Well being e sviluppo dei dipendenti |
dipendenti | Formazione per i dipendenti sul tema del benessere e/o altri temi specifici |
formazione erogata | Progressivamente fino al 2025 |
||
| Contributo allo sviluppo dell'economia locale |
Coinvolgimento dei dipendenti in iniziative rivolte alle comunità locali |
Istituzione dell'Impact day: un giorno all'anno retribuito per tutti i dipendenti per dedicarsi ad attività di volontariato aziendale e sociali sul territorio |
2022 | |||
| Sviluppo della cultura aziendale |
CHIAREZZA Migliorare il lavoro in azienda definendo strutture, ruoli, responsabilità e processi chiari e semplici per raggiungere obiettivi sfidanti |
Inserimento di almeno un obiettivo ESG nel PLM a tutta la popolazione aziendale al 2025 |
Inserimento obiettivi ESG nel piano LTI |
Progressivamente fino al 2025 |
||
| COINVOLGIMENTO Ascoltare e essere vicini coinvolgendo le persone nella co |
Incremento dell'engagement rate con target >=75% al 2025 |
Survey dipendenti | Progressivamente fino al 2025 |
|||
| creazione e gestione di nuove iniziative |
Incontri mensili di confronto con l'AD |
N. incontri: 9 Convention: 1 |
Annuale | |||
| Comunità locali (eventi) e biodiversità |
Contributo allo sviluppo dell'economia locale |
Promozione degli aspetti di sostenibilità strategici per il Gruppo nell'ambito di fiere di proprietà e ospitate e di iniziative focalizzate su tematiche strategiche eventualmente riconducibili agli SDGs |
Organizzazione di almeno un'iniziativa strategica all'anno (es donazione mobilio, iniziative con banco alimentare…) |
Accordo con Banco Alimentare in occasione delle manifestazioni TUTTOFOOD, EICMA e VISCOM |
Progressivamente fino al 2025 |
8 |
| Qualità del servizio e customer experience Performance economica |
Progetto di Customer Satisfaction |
Ampliamento progressivo della Customer Satisfaction dal 2023, aumentando la quota percentuale dei clienti coinvolti di anno in anno |
Predisposizione questionario sostenibilità per organizzatori |
Progressivamente fino al 2025 |

| AREE DI INTERVENTO ESG |
TEMI MATERIALI | LINEE DI INDIRIZZO ESG |
OBIETTIVI | 2021 | ORIZZONTE TEMPORALE |
SDGS |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Eventi | Cambiamento climatico |
Implementazione di un tool LCA per calcolare l'impronta ambientale delle manifestazioni di proprietà, proponendolo anche per le manifestazioni terze |
Calcolo della carbon footprint di almeno 20 manifestazioni al 2025 tra manifestazioni di proprietà e ospitate |
Supporto raccolta dati supersalone e attività preliminari per acquisizione tool LCA |
Progressivamente fino al 2025 |
|
| Cambiamento climatico Contributo allo sviluppo dell'economia locale Performance economica |
Piano certificazioni di sostenibilità per manifestazioni di proprietà |
Ottenimento della certificazione UNI ISO 20121:2013 per 4 manifestazioni di proprietà entro il 2025 |
Ottenimento certificazione UNI ISO 20121:2013 per Fiera Milano S.p.A. Supporto organizzatori terzi per ottenimento certificazione UNI ISO 20121 |
Progressivamente fino al 2025 |
||
| Energia e acqua Cambiamento climatico |
Rinnovo e mantenimento della certificazione LEED per i centri congressuali del Gruppo |
Rinnovo e mantenimento certificazione LEED per il Centro Congressi Stella Polare |
2023 | |||
| Estensione della certificazione LEED per i padiglioni 3 e 4 del Centro Congressi MiCo |
Ottenimento certificazione LEED Gold per Centro Congressi MiCo |
Dal 2022 | ||||
| Gestione responsabile della catena di fornitura |
Promozione dell'utilizzo e incremento del numero di prodotti sostenibili disponibili nei capitolati di fornitura |
Inserimento di almeno 2 prodotti sostenibili tra i capitolati di fornitura/anno (gadget e segnaletica) degli eventi di proprietà |
Quantità di moquette avviata a recupero:86% |
Dal 2022 | ||
| Aggiornamento regolamenti di mostra |
Dal 2023 | |||||
| Mobilità sostenibile | Sviluppo di iniziative Accessibilità e mobilità sostenibile e degli espositori e visitatori su tutto il Gruppo |
Incremento di colonnine per auto elettriche |
2022-2023 | |||
| volte a favorire la soft mobility dei dipendenti |
Promuovere la mobilità sostenibile per incentivare l'uso di biciclette condivise all'interno del quartiere |
Ampliamento parco bici aziendali |
2022-2023 | |||
| Flotta auto ibrida | Predisposizione nuova car policy |
2022 / Progressivamente fino al 2025 |

| AREE DI INTERVENTO ESG |
TEMI MATERIALI | LINEE DI INDIRIZZO ESG |
OBIETTIVI | 2021 | ORIZZONTE TEMPORALE |
SDGS |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ecomomia circolare | Miglioramento della struttura per la gestione dei rifiuti nel quartiere |
Riduzione della quantità di rifiuti indifferenziati (Target 2025: -50/60%) |
Riduzione quantità di rifiuti per metro quadrato triennio 2019-2021:circa 6% Installazione di 3 compattatori per la raccolta della plastica PET Uniformità di segnaletica e comunicazioni attraverso il digital signage |
Progressivamente fino al 2025 |
||
| Investimenti in isole ecologiche |
Progressivamente fino al 2025 |
|||||
| Waste Management |
Economia circolare Contributo allo sviluppo dell'economia locale |
Iniziative di sensibilizzazione sul tema rifiuti |
Coinvolgimento di Onlus o realtà locali nelle manifestazioni per la promozione di buone pratiche nella gestione dei rifiuti |
Progressivamente fino al 2025 |
8,12,13 | |
| Sensibilizzazione degli espositori sul tema dell'abbandono del mobilio/beni post esposizione |
n. verbali: 6 | Progressivamente fino al 2025 |
||||
| Economia circolare | Adozione di documenti specifici nell'ambito waste management |
Definizione di una policy ad hoc sui rifiuti come costola della attuale politica per la qualità, sostenibilità, ambiente e sicurezza, ampliando e dettagliando i contenuti |
2022 | |||
| Approccio multi-site dei sistemi di gestione ISO |
Implementazione del sistema di gestione ISO 14001 per il centro congressi MiCo |
2023 | ||||
| Implementazione del sistema di gestione ISO 14001 per Fiera Milano S.p.A. |
2024 | |||||
| Energy Management |
Cambiamento climatico |
Riduzione degli impatti ambientali degli eventi |
Incremento nell'utilizzo di energia da fonti rinnovabili (Target al 2025: 50%) |
Energia da fonti rinnovabili utilizzata: 33% |
Progressivamente fino al 2025 |
|
| Realizzazione di un impianto unico di refrigerazione presso il quartiere fieramilano |
2024 | |||||
| Energia e acqua | Energy Management di Gruppo per uniformare la strategia |
2022 | 13 | |||
| Cambiamento climatico |
Impegno per il raggiungimento di emissioni GHG Net Zero al 2050 in linea con l'Accordo |
Definizione della metodologia di calcolo per le emissioni Scope 3 |
Adesione iniziativa internazionale di settore "NET ZERO |
2022 | ||
| di Parigi | Definizione di obiettivi SBTs (Science Based Targets) di medio e lungo periodo |
CARBON EVENTS" promossa da UFI |
2023 |

| AREE DI INTERVENTO ESG |
TEMI MATERIALI | LINEE DI INDIRIZZO ESG |
OBIETTIVI | 2021 | ORIZZONTE TEMPORALE |
SDGS |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Fornitori e compliance con leggi e regolamenti |
Gestione responsabile della catena di fornitura |
Sviluppo di un programma per il procurement sostenibile, con inserimento di criteri ESG per la valutazione dei fornitori |
Incremento di fornitori qualificati con criteri ESG (Target 2025: 50-75%) |
Valore contrattualizzato che ha incluso elementi ESG nella valutazione tecnica: 86% |
Dal 2023 | |
| Gestione responsabile della catena di fornitura Lotta alla corruzione attiva e passiva Etica di business |
Implementazione del protocollo e impegno continuo nel contrasto del fenomeno del lavoro sommerso ed irregolare di terzi |
Mantenimento dei presidi di controllo dei fornitori (Reputazionali al 100% dei fornitori >10K) |
n. reputazionali: circa 2.800 |
Annuale | ||
| Approccio multi-site dei sistemi di gestione ISO |
Avvio processo per l'ottenimento della certificazione ISO 37001 |
2022 | ||||
| Ottenimento e mantenimento del sistema di gestione ISO 37001 |
Subordinato al Piano di compliance |
|||||
| Trasformazione digitale |
Innovazione tecnologica e digitalizzazione |
Creazione di un digital district (Implementazione della Digital Platform) |
Incremento della vendita dei servizi digitali del 50% al 2025 |
Nomina Digital Revenue Officer, Creazione nuovo catalogo servizi digitali e roadshow con organizzatori |
Progressivamente fino al 2025 |
|
| Innovazione tecnologica e digitalizzazione Formazione dei dipendenti |
Formazione della cultura digitale |
Formazione della cultura digitale (Target 2025: 100% della popolazione aziendale) |
Piano formazione digitale: 17 dirigenti e 480 dipendenti |
Progressivamente fino al 2025 |
||
| Trasversale | Strategia di business e crescita sostenibile |
Ottenimento di un rating ESG |
2022 |

Il Gruppo Fiera Milano ha avviato una strategia di Digital Transformation basata su quattro direttrici:

La strategia nel business dei servizi si pone come obiettivo la creazione di un portafoglio integrato e arricchito con soluzioni innovative, al fine di rafforzare la customer experience e renderla "phygital" (fisica e digitale) offrendo maggiori occasioni per azioni mirate di cross-selling e up-selling. Il portafoglio dei servizi digitali si affianca in chiave sinergica e complementare a quello dei servizi tradizionali. Fiera Milano può contare già oggi su una piattaforma (Fiera Milano Platform) tecnologicamente avanzata, scalabile, ricca di servizi che in prospettiva rappresenterà la base per creare un hub informativo permanente, in grado di generare occasioni di contatto 365 giorni l'anno e dunque di favorire la nascita e lo sviluppo di community. La priorità a partire dal 2022 sarà di potenziare ulteriormente la piattaforma, anche attraverso accordi con fornitori qualificati e l'adozione di sistemi evoluti e tecnologie di frontiera (big data, Intelligenza Artificiale, realtà aumentata e virtuale).


Un'offerta di servizi integrati e soluzioni digitali per ridisegnare la customer journey attraverso


Una piattaforma modulabile e flessibile
Fiera Milano Platform è da un punto di vista tecnico l'insieme di touchpoint «phygital» che accompagnano i diversi Stakeholder nei vari momenti dell'esperienza in Fiera.

Portale organizzatore
Portale unico per gestire tutti i servizi e i bisogni dell'espositore e dei buyer
Portale unico per gestire tutti i servizi relativi alla mostra
Unico portale per la gestione degli allestimenti end-to-end
Sito per visitatori e buyer che un'area riservata dedicata
Il nuovo portale interattivo dove gli espositori possono raccontare la loro azienda, i loro prodotti e le novità e, allo stesso tempo, interagire con i visitatori tramite chat, live session e webinar. Un nuovo modo per far incontrare domanda e offerta in modo digitale

App dedicate per raggruppare una serie di servizi (e.g. Smart-lunch, Wayfind)
Un set di ledwall interattivi e dinamici per organizzatori ed espositori
Phygital info-point con servizi interattivi per buyer ed espositori
Sistema di tracciamento olistico per servizi di geolocalizzazione e analisi dei dati
Nel contesto di mercato attuale, la piattaforma ha come obiettivo principale quello di accrescere l'engagement con le Community e fornire servizi personalizzati incrementando così la fidelizzazione dei clienti.
CLIENTELA


Dal 2022 la Customer Experience andrà ad articolarsi su tre livelli in modo integrato con l'obiettivo di migliorare l'interazione del/con il cliente in fiera attraverso modelli di servizio phygital dedicati.

Fiera Milano Platform rappresenta la base di un'offerta che andrà ad articolarsi in un planetario di soluzioni digitali.


Fiera Milano adotta un processo strutturato e integrato di analisi e gestione dei rischi a livello di Gruppo, che si ispira a standard riconosciuti a livello internazionale in ambito ERM. Sulla base di una metodologia di mappatura e quantificazione dei rischi che prevede il coinvolgimento diretto del Management di Gruppo, il processo ERM del Gruppo Fiera Milano supporta da un lato, la valutazione, definizione e pianificazione degli obiettivi e delle strategie aziendali, dall'altro, la loro corretta esecuzione, attraverso l'integrazione nei processi di pianificazione e gestione aziendali delle seguenti attività:
I risultati del sopracitato processo ERM sono oggetto di comunicazione periodica in sede di Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità, Collegio Sindacale e Consiglio di Amministrazione, e sono utilizzati dalla funzione Controllo Interno come elementi informativi finalizzati alla predisposizione di specifici piani di audit risk-based.
In considerazione della rilevanza dell'ERM per il Gruppo, la Società è dotata di una funzione di Risk Management, che ha la responsabilità di garantire la pianificazione, la progettazione e l'implementazione di un processo globale di gestione dei rischi aziendali. Il processo di sistematica identificazione, valutazione, gestione e reporting dei rischi aziendali del Gruppo Fiera Milano è disciplinato nell'ambito di una specifica procedura. Tale procedura consente altresì di rispondere ai requisiti di corporate governance in materia di Risk Management applicabili alle società quotate.
Le modalità di gestione dei rischi, in altri termini le strategie di Risk Response, variano in relazione alla tipologia di rischi identificati e alla loro esposizione, e sono sostanzialmente riconducibili alle seguenti quattro tipologie:
Dal 2019 il processo di Enterprise Risk Management ha integrato i rischi con potenziali impatti ambientali, sociali, reputazionali e sulla salute e sicurezza (c.d. rischi ESG).
Per ulteriori informazioni relative ai rischi e alle modalità di gestione degli stessi si rinvia al paragrafo Principali fattori di rischio connessi ai temi di sostenibilità.

La strategia del Gruppo Fiera Milano è finalizzata alla creazione di valore per gli Stakeholder e per raggiungere questo obiettivo vengono utilizzati diversi strumenti definiti sulla base delle esigenze e delle tematiche rilevanti.
| Stakeholder | Canali di comunicazione, ascolto e coinvolgimento |
Aspettative Stakeholder | ||
|---|---|---|---|---|
| Persone | Incontri con la popolazione del Gruppo per la condivisione dei risultati e aggiornamento sui piani |
Informazioni su strategie e risultati economico finanziari del Gruppo |
||
| di sviluppo (almeno 4 all'anno) Ascolto e coinvolgimento dei dipendenti attraverso |
Chiarezza degli obiettivi e del sistema di valutazione |
|||
| incontri individuali periodici | Formazione e sviluppo professionale | |||
| Formazione tecnica ed eventi formativi sulle procedure di nuova emissione/aggiornamento |
Iniziative volte al benessere, salute e sicurezza dei dipendenti |
|||
| Intranet aziendale, mailing, survey su specifici argomenti |
Pari opportunità | |||
| Comitati inter-funzionali e inter-direzionali | Attenzione all'ambiente | |||
| Piano di welfare aziendale | Presenza di iniziative di tipo "solidaristico" | |||
| Rapporti con rappresentanze sindacali per il rinnovo del contratto integrativo |
Creazione di una "community" più vivace fra le Società del Gruppo |
|||
| Attività in tema di salute e sicurezza | ||||
| Iniziative per la promozione della cultura della sostenibilità |
||||
| Iniziative di employer branding | ||||
| Fornitori | Contatti sistematici | Continuità nella fornitura | ||
| e partner commerciali |
Portale fornitori (Albo) | Rispetto delle condizioni contrattuali | ||
| Esplorazioni di mercato | Visibilità e sviluppo di business (nuove partnership) | |||
| Numero verde e mail di supporto tecnico per accreditamento fornitori |
||||
| Audit di supplier quality | ||||
| Organizzatori | Relazioni costanti | Miglioramento e sviluppo dei servizi | ||
| Questionari di soddisfazione a valle dell'evento | Promozione di iniziative win-win | |||
| Incontri dedicati per condivisione del progetto | Informazioni su strategie del Gruppo | |||
| Smart District e altre iniziative promosse dal Gruppo |
Coinvolgimento per la condivisione di progetti di sostenibilità o per il conseguimento della certificazione UNI ISO 20121:2013 |
|||
| Espositori | Contatti diretti | Miglioramento e sviluppo delle manifestazioni direttamente organizzate |
||
| Piattaforma e-service | Ampliamento offerta di servizi e qualità degli stessi | |||
| My Matching (interfaccia per l'organizzazione di incontri con buyer) |
Attività convegnistica durante la fiera | |||
| Call center | Sviluppo di nuove merceologie delle manifestazioni | |||
| Sito istituzionale | direttamente organizzate | |||
| Newsletter | Sviluppo di nuovi canali di vendita ed esportazione (es. e-commerce) |
|||
| Social network | Creazione di community di manifestazione | |||
| Questionari per la soddisfazione delle manifestazioni direttamente organizzate |
Informazioni statiche e in tempo reale su come raggiungere i quartieri |
|||
| Servizio Infomobility Fiera Milano |

| Stakeholder | Canali di comunicazione, ascolto e coinvolgimento |
Aspettative Stakeholder | ||
|---|---|---|---|---|
| Visitatori | Sito istituzionale | Miglioramento e sviluppo dei servizi offerti | ||
| App | Varietà di prodotti e opportunità di business | |||
| My Matching | Sicurezza dei quartieri | |||
| Call center | Informazioni statiche e in tempo reale su come | |||
| Fieraccessibile | raggiungere i quartieri | |||
| Social network | ||||
| Servizio Infomobility Fiera Milano | ||||
| Questionari per la soddisfazione delle manifestazioni direttamente organizzate |
||||
| Istituzioni | Contatti diretti | Realizzazione di progetti ed eventi sul territorio, in | ||
| Comitati | corrispondenza delle manifestazioni di proprietà | |||
| Tavoli tecnici | Soluzioni di mobilità integrate | |||
| Sito istituzionale | Presidio del territorio e sicurezza | |||
| Newsletter | Iniziative comuni in materia di prevenzione e | |||
| Social network | contrasto al lavoro sommerso | |||
| Piani e procedure per il controllo e la gestione dei flussi dei clienti e dei fornitori |
||||
| Gestione degli accessi e della viabilità di pertinenza dei quartieri e relativi bacini di parcheggi |
||||
| Azionisti | Assemblea degli Azionisti | Comprensione del modello di business, dei risultati | ||
| Roadshow | economico-finanziari consuntivi e attesi | |||
| Dialogo continuo | Creazione di valore nel medio-lungo termine | |||
| One-to-one meeting ed eventi presso la sede della Società |
Diffusione di un'informativa esauriente e tempestiva Dialogo |
|||
| Sito istituzionale | ||||
| Conference call post risultati | ||||
| Fondazione Fiera Milano |
Incontri periodici in relazione al piano di investimenti a supporto dei quartieri fieristici e del MiCo |
Sviluppo e valorizzazione dei quartieri fieristici in gestione |
||
| Ricerche e analisi sul mercato fieristico | Strumento di crescita e internazionalizzazione per | |||
| Format Exhibitionist (ciclo di incontri di edutainment | le imprese espositrici | |||
| sulla contaminazione digitale per il mondo fieristico) Formazione di manager e professionisti per il sistema fieristico attraverso l'Accademia Fiera Milano |
Promozione del progresso socio-economico del territorio |
|||
| Operatori | Collaborazione quotidiana | Partnership | ||
| economici locali | Presenza di comitati e tavoli di lavoro | Impatto sull'indotto | ||
| Sito istituzionale | ||||
| Associazioni fieristiche |
Creazione di tavoli di lavoro su Innovazione, HR, Waste Management |
Partecipazione attiva da parte degli operatori del Sistema Fieristico |
||
| Assemblee e Congressi periodici | Promozione e confronto su best practice del | |||
| UFI Sustainability Working Group | settore | |||
| UFI Award (Digital Innovation, HR, Management, Industry Partners, Marketing, Operations & Services, Sustainable Development) Iniziativa "NET ZERO CARBON EVENTS" |
Impegno per azzerare le emissioni nette di gas serra (GHG) entro il 2050, in linea con gli obiettivi globali stabiliti dall'Accordo di Parigi per limitare il riscaldamento a 1,5°C e ridurre del 50% le emissioni globali di GHG entro il 2030 |

In funzione della specificità del singolo business, le società del Gruppo Fiera Milano partecipano a differenti associazioni di categoria a livello nazionale e internazionale.









La sensibilità del settore fieristico sulla consapevolezza dell'importanza dei temi legati al cambiamento climatico e di conseguenza dell'impatto ambientale degli eventi, è progressivamente aumentata negli ultimi anni. Il vero punto di svolta, è arrivato in ottobre 2021 quando UFI, The Global Association of the Exhibition Industry, insieme ad altre associazioni del mondo congressuale e del turismo (JMIC Joint meeting industry council) hanno lavorato per presentare una strategia di riduzione delle emissioni alla Convenzione delle nazioni unite sui cambiamenti climatici UNFCCC (United Nations Framework Convention on Climate Change). Tale iniziativa è stata presentata alla COP26 di Glasgow che si è svolta nel mese di novembre 2021 e si propone di raccogliere l'adesione e l'impegno di tutti gli Stakeholder del settore fieristico per il raggiungimento della neutralità degli eventi.
Fiera Milano, aderendo all'iniziativa, si impegnerà, insieme agli altri firmatari, ad azzerare le emissioni nette di gas serra (GHG) entro il 2050, in linea con gli obiettivi globali stabiliti dall'Accordo di Parigi per limitare il riscaldamento a 1,5°C e ridurre del 50% le emissioni globali di GHG entro il 2030 e promuovere e sostenere attivamente gli sforzi del settore lungo tutta la catena del valore.
Come azienda firmataria il Gruppo Fiera Milano avrà l'opportunità di essere coinvolta nei vari gruppi di lavoro che contribuiranno allo sviluppo di metodologie di misurazione, alla roadmap del settore e alle iniziative di collaborazione con la più ampia catena del valore del sistema fieristico.
Alla data del 31 dicembre 2021 hanno aderito più di 195 firmatari e più di 110 supporter tra gli operatori del settore.




Il Report di Sostenibilità 2021, Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario (di seguito anche "DNF") ai sensi del Decreto Legislativo del 30 dicembre 2016, n. 254 e successive integrazioni (di seguito anche "Decreto" o "D.Lgs. 254/2016")1 del Gruppo Fiera Milano integra le informazioni presenti nella Relazione finanziaria annuale, riportando in dettaglio le performance e i principali indicatori di settore secondo una prospettiva di sostenibilità e responsabilità sociale.
Il Report è stato redatto ai sensi della Procedura per la redazione della dichiarazione non finanziaria che formalizza il processo di raccolta e approvazione delle informazioni non finanziarie oggetto di rendicontazione. Il processo prevede il coinvolgimento di tutte le Direzioni aziendali responsabili delle tematiche riferite ai cinque ambiti previsti dal Decreto. I referenti individuati hanno collaborato nella fase di raccolta, analisi e consolidamento dei dati. Secondo l'apposita procedura i dati vengono validati dai Direttori di funzione, responsabili dei contenuti aggregati inseriti nel presente documento.
Il Gruppo Fiera Milano, così come richiesto dal D.Lgs. 254/2016, ha individuato i temi materiali nell'ambito della Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario del 2017 nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attività di impresa, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dalla stessa prodotta. Nel 2018 è stato effettuato un aggiornamento dei temi rilevanti attraverso interviste con i primi riporti dell'Amministratore Delegato. I temi rilevanti sono stati successivamente condivisi e validati dall'Amministratore Delegato. Gli stessi temi materiali sono stati confermati in occasione della redazione della DNF 2019. Nel corso del 2020 è stato effettuato un aggiornamento della matrice di materialità che ha previsto il coinvolgimento di alcune categorie di Stakeholder e tutti i dipendenti del Gruppo in Italia, così come meglio descritto nel capitolo "L'analisi di materialità" a pagina 16. Tale matrice è rimasta invariata per l'esercizio 2021.
| D.Lgs. 254/2016 | TEMA MATERIALE | INDICATORE GRI | PERIMETRO INTERNO |
PERIMETRO ESTERNO |
|
|---|---|---|---|---|---|
| Utilizzo consapevole delle | 302-1 | Energy consumption within the organization |
X *** | ||
| risorse – consumo di energia e acqua |
303-3 | Water withdrawal by source | X *** | ||
| Gestione responsabile | 305-1 | Direct (Scope 1) GHG emissions | X *** | ||
| Ambiente | delle emissioni – cambiamento climatico |
305-2 | Energy indirect (Scope 2) GHG emissions |
X | |
| 306-3 | Waste generated | X *** | |||
| Gestione responsabile dei rifiuti – economia circolare |
306-4 | Waste diverted from disposal | X *** | ||
| 306-5 | Waste directed to disposal | X *** | |||
| Accessibilità e mobilità sostenibile* |
Energy consumption within the 302-1 |
X*** |
1 Cfr. art 5, comma 1 del D.Lgs. n. 254 del 30 dicembre 2016 e s.i.
| D.Lgs. 254/2016 | TEMA MATERIALE | INDICATORE GRI | PERIMETRO INTERNO |
PERIMETRO ESTERNO |
|
|---|---|---|---|---|---|
| Qualità dei servizi e soddisfazione dei clienti |
102-43 | Approach to Stakeholder engagement | X | ||
| Sociale | Innovazione tecnologica e digitalizzazione |
404-2 | Programs for upgrading employee skills and transition assistance programs |
||
| Performance economica | 201-1 | Direct economic value generated and distributed |
X | ||
| Contributo allo sviluppo economico locale |
203-2 | Significant indirect impact | X | ||
| Sicurezza | 403-9 | Types of injury and rates of injury, occupational diseases, lost days, and absenteeism, and number of work related fatalities |
X | ||
| 102-7 | Scale of the organization | X | |||
| Crescita professionale dei dipendenti |
102-8 | Information on employees and other workers |
X | ||
| 102-41 | Collective bargaining agreements | X | |||
| 401-1 | New employee hires and employee turnover |
X | |||
| Persone | 401-2 | Benefits provided to full-time employees that are not provided to temporary or part-time employees |
X | ||
| 401-3 | Parental leave | X | |||
| Formazione dei dipendenti | 404-1 | Average hours of training per year per employee |
X | ||
| 404-2 | Programs for upgrading employee skills and transition assistance programs |
X | |||
| Sviluppo della cultura 404-3 aziendale |
Percentage of employees receiving regular performance and career development reviews |
X | |||
| Diversità | 405-1 | Diversity of governance bodies and employees |
X | ||
| Gestione responsabile della catena di fornitura** (contrasto al lavoro sommerso e diritti umani) |
102-9 | Supply chain | X | ||
| Diritti Umani | 102-10 | Significant changes to the organization and its supply chain and its supply chain |
X | ||
| 204-1 | Proportion of spending on local suppliers |
X | |||
| 409-1 | Operations and suppliers at significant risk for incidents of forced or compulsory labor |
X |
* Relativo anche alla categoria Sociale
** Relativo anche alla categoria Lotta alla corruzione attiva e passiva
*** Rendicontazione non estesa alle sedi della divisione Business International e del MoMec di Roma, in quanto considerate non significative rispetto alla dimensione del Gruppo. Con particolare riferimento ai consumi energetici 302-1, si escludono i consumi di gas per il riscaldamento delle sedi di Roma (non rilevanti).

| D.Lgs. 254/2016 | TEMA MATERIALE | INDICATORE GRI | PERIMETRO INTERNO |
PERIMETRO ESTERNO |
||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Lotta alla corruzione attiva e passiva |
Lotta alla corruzione attiva e passiva |
Communication and training 205-2 about anti-corruption policies and procedures |
X | |||
| 102-16 | Values, principles, standards, and norms of behavior |
X | ||||
| 207-1 | Approach to tax | X | ||||
| 207-2 | Tax governance, control, and risk management |
X | ||||
| Etica del Business | 207-3 | Stakeholder engagement and management of concerns related to tax |
X | |||
| 207-4 | Country-by-country reporting | X | ||||
| 419-1 | Non-compliance with laws and regulations in the social and economic area |
X |
Il perimetro di rendicontazione del Report comprende tutte le società appartenenti al Gruppo Fiera Milano consolidate integralmente. Alcune società controllate consolidate integralmente sono state escluse dalla presente rendicontazione in uno o più ambiti del D.Lgs. 254/2016, e le relative motivazioni, sono riportate di seguito.
| SOCIETÀ | FATTURATO RISPETTO AL GRUPPO 2021 |
AMBITO AMBIENTALE |
AMBITO SOCIALE |
AMBITO LOTTA ALLA CORRUZIONE |
AMBITO GESTIONE DELLE PERSONE |
AMBITO DIRITTI UMANI |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Fiera Milano Exhibitions Africa Pty Ltd |
n.s. | Dimensioni dell'azienda; business puramente organizzativo (nessuna gestione di quartieri espositivi) |
Nessuna esclusione. Tali ambiti saranno rendicontati nel documento |
Dimensioni dell'azienda; organizzazione di una sola manifestazione (nessuna gestione di quartieri espositivi) e conseguente limitata entità di servizi esternalizzati |
|||
| CIPA Fiera Milano Publicações e Eventos Ltda |
n.s. | Dimensioni dell'azienda; business puramente organizzativo (nessuna gestione di quartieri espositivi) |
Nessuna esclusione. Tali ambiti saranno rendicontati nel documento |
Dimensioni dell'azienda; business puramente organizzativo (nessuna gestione di quartieri espositivi) e conseguente limitata esternalizzazione dei servizi |
|||
| Fiera Milano India |
0% | La società non svolge attività operative ed è in liquidazione |
CRITERIO UTILIZZATO PER ESCLUDERE LA SOCIETÀ DALLA RENDICONTAZIONE
Con riferimento ai temi esplicitamente indicati nel D.Lgs. 254/2016, si segnala che le emissioni in atmosfera generate dall'attività di Fiera Milano non comprendono particolari inquinanti, in quanto nessun processo industriale è presente nei siti e le uniche emissioni derivano dalle caldaie, utilizzate per il riscaldamento invernale e alimentate a gas naturale, e dai veicoli direttamente posseduti o indirettamente movimentati.

Il tema, pertanto, è trattato unicamente a livello qualitativo nell'analisi dei rischi. Inoltre, per il modello di business, il tema relativo alle convenzioni di organizzazioni internazionali e sovranazionali in materia sociale/ personale non è stato ritenuto rilevante.
Ad eccezione degli ambiti relativi all'ambiente (per il quale è stata adottata la Politica per la qualità, sostenibilità, ambiente e sicurezza) e alla lotta alla corruzione attiva e passiva (per la quale sono presenti numerosi elementi nel Codice Etico) il Gruppo non ha ritenuto necessario dotarsi di politiche formalizzate relative agli altri ambiti citati dal Decreto, anche alla luce del buon funzionamento delle politiche attuate da prassi e dell'elevato grado di controllo a livello centrale.
Il Report di Sostenibilità 2021, Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ai sensi del D.Lgs. 254/2016 e s.i., del Gruppo Fiera Milano è redatto secondo i GRI Sustainability Reporting Standards pubblicati nel 2016 dal GRI – Global Reporting Initiative, opzione "Core" e relativi aggiornamenti.
Le informazioni contenute nel documento fanno riferimento alle attività svolte da gennaio a dicembre 2021 dal Gruppo Fiera Milano, laddove non diversamente specificato. A fini comparativi è stato riportato il raffronto delle informazioni quantitative con il biennio 2020-2019, ove possibile.
Il presente Report di Sostenibilità 2021, Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ai sensi del D.Lgs. 254/2016 e s.i., del Gruppo Fiera Milano è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione di Fiera Milano in data il 15 marzo 2022 e pubblicato sul sito internet www.fieramilano.it.
In riferimento alla spesa per fornitori ubicati in Lombardia, il dato si riferisce alle società italiane del Gruppo.
Per quanto concerne il capitolo dedicato alla gestione ambientale, i dati dei consumi sono riconducibili agli spazi espositivi e congressuali, ai magazzini Nolostand, agli uffici presso i quartieri fieramilano e il MiCo. La generazione dei rifiuti, i consumi idrici e i consumi di gas per il riscaldamento non sono rendicontati per le sedi di Roma in quanto considerati non significativi in base alla dimensione del Gruppo.
Con riferimento ai carburanti, i dati dei consumi di diesel, benzina e metano sono relativi alle auto in leasing utilizzate dai dipendenti del Gruppo. I consumi di gas naturale sono per lo più relativi al riscaldamento.
Con specifico riferimento al paragrafo dedicato alla mobilità, i dati delle auto dei visitatori vengono trasmessi dalle società partner dei trasporti pubblici e dei parcheggi. I dati delle auto e dei mezzi degli espositori, fornitori, allestitori e dipendenti provengono dalla piattaforma "LogisticainFiera" utilizzata per l'accreditamento delle persone e dei mezzi e per la gestione degli accessi. Tali dati sono stati arrotondati e non includono eventi e congressi organizzati dalla controllata Fiera Milano Congressi.
Per il calcolo dell'energia relativa ai consumi di diesel e di benzina per autotrazione, al gas naturale e al teleriscaldamento è stata utilizzata come fonte dei fattori di conversione la Tabella dei parametri standard nazionali del Ministero dell'Ambiente aggiornata al 2020.
Per il calcolo delle emissioni di CO2 Scope 1 relative ai consumi di diesel e benzina per autotrazione e relative al gas naturale, sono stati utilizzati i fattori di emissione della Tabella dei parametri standard nazionali del Ministero dell'Ambiente, aggiornata al 2020. Per quanto concerne invece il calcolo delle emissioni di CO2 Scope 2, le emissioni correlate ai consumi di teleriscaldamento derivano dai fattori di emissione della Tabella dei parametri standard nazionali del Ministero dell'Ambiente, mentre le emissioni di CO2 correlate ai consumi di energia elettrica derivano dai coefficienti di conversione forniti da Terna per il calcolo secondo il metodo location based e dai coefficienti di emissione AIB per il calcolo secondo il metodo market based (ultime versioni disponibili).
Gli infortuni dei lavoratori che non sono dipendenti, ma il cui lavoro e/o luogo di lavoro è sotto il controllo dell'organizzazione riguardano le società appaltate e non includono le ore lavorate. Tali dati sono rendicontati a partire dal 2020.
Nel presente Report sono stati definiti infortuni gravi quegli infortuni sul lavoro che portano a un decesso o a un danno da cui il lavoratore non può riprendersi, non si riprende o non è realistico prevedere che si riprenda completamente tornando allo stato di salute antecedente l'incidente entro 6 mesi.
L'indice di frequenza degli infortuni è il rapporto fra numero totale di infortuni e il numero totale di ore lavorate, moltiplicato per 1.000.000.

A causa del protrarsi della pandemia Covid-19, Gruppo Fiera Milano è stato costretto alla chiusura delle attività per la prima parte del 2021 e solo nel mese di giugno è stato possibile riprendere lo svolgimento delle attività fieristiche e da luglio di quelle congressuali. Il Gruppo ha adottato protocolli specifici aggiornati sulla base dei relativi provvedimenti governativi e declinati per singola manifestazione.
Il Gruppo è stato in grado di gestire l'emergenza prorogando il ricorso al Fondo d'Integrazione Salariale fino a giugno 2021 e la modalità di lavoro da remoto.
Il calendario fieristico è ripartito con le prime manifestazioni di luglio e nel secondo semestre del 2021 si sono svolte più di 30 manifestazioni presso Fiera Milano.



del sistema fieristico" – 4 marzo 2021 - SIMEST ha provveduto ad adeguare il limite massimo degli aiuti concedibili per soggetto che passa da 800mila a 1,8 milioni di euro. L'adeguamento recepisce la delibera della Commissione europea del 28 gennaio u.s., che tiene conto del "Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale emergenza del Covid-19" (Temporary framework) e del Regolamento UE n. 1407/2013 (de minimis)
(Sostegni) – convertito con la Legge 21 maggio 2021 n.69, prevede l'istituzione di un fondo di 100 milioni di euro presso il Ministero del Turismo, oltre al rifinanziamento dei sostegni erogabili tramite SIMEST pari a 150 milioni di euro
marzo 2021 - Trattasi di un provvedimento di aiuto al settore fieristico, emanato a seguito del provvedimento della Commissione Europea del 16/03/2021, consistente in 63 milioni di euro a valere su fondi MAECI-SIMEST (Fondo 295/73 e 394/81) a compensazione di costi fissi non coperti a disposizione dei soggetti che dichiarino di aver subito nel periodo ammissibile un calo di fatturato di almeno il 30% rispetto all'analogo periodo del 2019. Il limite massimo del contributo concedibile è pari al 70% dei costi fissi non coperti e l'importo massimo del contributo non potrà comunque superare il valore complessivo di 10 milioni di euro
27 aprile 2021 - Stabilisce le condizioni e i requisiti per ottenere i contributi a favore dei comparti fieristico e congressuale per il ristoro delle perdite subite nell'anno 2020, così come previsto dal "Decreto Ristori". In particolare l'art. 3 ripartisce le risorse tra i settori (i) 121 milioni per enti fiera e organizzatori di fiere (ii) 121 milioni per soggetti organizzatori di congressi (iii) 81 milioni per soggetti erogatori di servizi di logistica e trasporto e di allestimento che abbiano una quota superiore al 51% dei ricavi derivante da attività riguardanti fiere e congressi. Viene stabilito che l'erogazione avverrà in proporzione alla differenza tra i ricavi del periodo 1° agosto 2020 – 31 dicembre 2020 e quelli conseguiti nel medesimo periodo del 2019 e che l'attuazione è subordinata all'autorizzazione da parte della Commissione Europea
Decreto Legge 25 maggio 2021 n. 73 (Sostegni-bis) – Prevede ulteriori 50 milioni di euro per il fondo "fiere e congressi" istituito presso il Ministero del Turismo
– 3 giugno 2021 – Prevede per gli espositori italiani alle fiere la possibilità di riprendere a presentare online le domande per finanziare, attraverso SIMEST, la propria partecipazione alle fiere internazionali in Italia e all'estero, alle seguenti condizioni (i) tasso agevolato (ii) massimo finanziabile fino a 150.000 euro per iniziativa (iii) possibilità di ottenere fino al 25% del finanziamento a fondo perduto, copertura che può arrivare fino al 100% delle spese preventivate, durata di 4 anni, di cui il primo di preammortamento
A inizio agosto 2021 (i) sono stati pubblicati il Decreto ministeriale e l'avviso per l'assegnazione e l'erogazione dei contributi per operatori di fiere e congressi relativi ai fondi istituiti dal Ministero del Turismo destinati

all'indennizzo delle perdite subite dal settore (Decreto Ristori) (ii) la Commissione europea ha formalizzato il superamento del de minimis per gli aiuti di Stato, un'istanza portata avanti dal ministro del Turismo, Massimo Garavaglia
– 30 settembre 2021 – Il Comitato Agevolazioni SIMEST ha deliberato la riapertura del nuovo Fondo 394, grazie alle risorse assicurate dall'Unione Europea – Next Generation EU attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), con l'obiettivo di favorire la transizione digitale ed ecologica delle PMI italiane a vocazione internazionale
Il Ministero del Turismo ha pubblicato il 5 novembre la lista dei 331 player fieristici beneficiari ammessi al contributo "teorico" a fondo perduto (cioè soggetto a verifica) per i mancati ricavi subiti dalle fiere e dai congressi nel 2020 come risultato della ripartizione del Fondo Ristori riferita allo stesso anno. Il plafond che deroga i limiti sugli aiuti di Stato previsto dal ministero ammonta a 350 milioni di euro, di cui 130 milioni di euro solo per le fiere italiane
A fine novembre è stato pubblicato sul sito del Ministero del Turismo l'avviso pubblico relativo all'assegnazione ed erogazione dei 50 milioni di euro stanziati dal D.L. Sostegni-bis per il comparto fieristico
in plexiglas in tutti i front office

Nel corso del 2021 è proseguita l'organizzazione di webinar diretti alle community di riferimento di espositori e visitatori sui principali trend e tematiche dei rispettivi mercati di riferimento.
| DATA | MANIFESTAZIONE | TITOLO WEBINAR E PRINCIPALI ARGOMENTI TRATTATI |
DESTINATARI |
|---|---|---|---|
| 28 gennaio 2021 | TUTTOFOOD, HOST, TRANSPOTEC |
Una bussola per l'e-commerce | Espositori e visitatori |
| 17 febbraio 2021 | HOMI | Natale 5.0 | Espositori e visitatori |
| 25 febbraio 2021 | TUTTOFOOD, HOST, Sicurezza |
Future of Security | Espositori e visitatori |
| 3 marzo 2021 | Homi Fashion&Jewels |
2021 Spring/Summer Trends and Special Focus on Mediterranean area |
Espositori |
| 10 marzo 2021 | SìSposaitalia | Meet the Generation Z Bride | Espositori e visitatori |
| 11 marzo 2021 | Homi Fashion&Jewels |
Azioni di comunicazione in Russia – Settore Accessori Moda, Bijoux e Gioielleria by ICE |
Espositori e visitatori mercato russo |
| 22 marzo 2021 | Homi Fashion&Jewels |
DREAMSCAPES E HYPER-CONNECTION: gli scenari futuri di tendenza per il gioiello Realizzato alla mattina in italiano ed al pomeriggio in inglese (2 webinar) |
Espositori e visitatori |
| 30 marzo 2021 | HOST | Intelligenza Artificiale per le aziende | Espositori e visitatori |
| 1 aprile 2021 | HOMI | Azioni di comunicazione in Cina - Settore Arredamento Oggettistica by ICE |
Espositori e visitatori mercato cinese |
| 13 aprile 2021 | HOMI | Azioni di comunicazione in Russia - Settore Arredamento Oggettistica by ICE |
Espositori e visitatori mercato russo |
| 21 aprile 2021 | HOST, Sicurezza | SANIFICAZIONE SICUREZZA RILANCIO | Espositori e visitatori |
| 22 aprile 2021 | HOMI, Homi Fashion&Jewels |
Azioni di comunicazione negli USA - Settori Arredamento - Oggettistica e Accessori Moda, Bijoux e Gioielleria by ICE |
Espositori italiani interessati al mercato USA |
| 26 aprile 2021 | Homi Fashion&Jewels |
Azioni di comunicazione in Cina - Settore Accessori Moda, Bijoux e Gioielleria by ICE |
Espositori e visitatori mercato cinese |
| 5 maggio 2021 | HOMI | Il futuro degli stili di vita | Espositori e visitatori |

| DATA | MANIFESTAZIONE | TITOLO WEBINAR E PRINCIPALI ARGOMENTI TRATTATI |
DESTINATARI |
|---|---|---|---|
| 6 maggio 2021 | HOMI, Homi Fashion&Jewels |
Azioni di comunicazione in Messico - Settori Arredamento - Oggettistica e Accessori Moda, Bijoux e Gioielleria by ICE |
Espositori e visitatori mercato messicano |
| 12 maggio 2021 | HOMI | Azioni di comunicazione in Sudafrica - Settore Arredamento - Oggettistica by ICE |
Espositori e visitatori mercato sudafricano |
| 25 maggio 2021 | TUTTOFOOD | Tuttofood Fair Egyptian market | Espositori mercato egiziano |
| 27 maggio 2021 | HOST | Networking HostMilano Venezuela | Espositori e visitatori mercato venezuela |
| 7 giugno 2021 | HOMI | Azioni di comunicazione in India - Settore Arredamento Oggettistica by ICE |
Espositori e visitatori mercato indiano |
| 7 giugno 2021 | HOST | Green is the new black | Espositori e visitatori |
| 14 giugno 2021 | HOST | Design your experience | Espositori e visitatori |
| 21 giugno 2021 | HOMI | Azioni di comunicazione in Egitto - Settore Arredamento Oggettistica by ICE |
Espositori e visitatori mercato egiziano |
| 21 giugno 2021 | HOST | Let's get digital | Espositori e visitatori |
| 22 giugno 2021 | HOMI | Il premio, la costruzione di un valore | Espositori e visitatori |
| 23 giugno 2021 | Homi Fashion&Jewels |
Azioni di comunicazione in Egitto - Settore Accessori Moda, Bijoux e Gioielleria by ICE |
Espositori e visitatori mercato egiziano |
| 28 giugno 2021 | HOST | Change is good | Espositori e visitatori |
| 30 giugno 2021 | Homi Fashion&Jewels |
Jewellery Today: something new | Espositori e visitatori |
| 14 luglio 2021 | HOST | Stati Uniti: opportunità di rilancio per il Made in Italy nel settore HoReCa by ICE |
Espositori e visitatori italiani interessati al mercato USA |
| 15 luglio 2021 | HOMI, Homi Fashion&Jewels |
Azioni di comunicazione in Germania - Settori Arredamento - Oggettistica e Accessori Moda, Bijoux e Gioielleria by ICE |
Espositori e visitatori USA interessati al mercato tedesco |
| 27 luglio 2021 | HOMI, Homi Fashion&Jewels |
Azioni di comunicazione negli USA - Settori Arredamento Oggettistica e Accessori Moda, Bijoux e Gioielleria by ICE |
Espositori e visitatori USA interessati al mercato italiano |
| 16 settembre 2021 |
HOST | Sustainability and human hospitality | Espositori e visitatori |
| 7 ottobre 2021 | Homi Fashion&Jewels |
POPTIMISM and CHOICELAND | Espositori e visitatori |
| 11 ottobre 2021 | SìSposaitalia | A conversation with Sì SposaItalia Collezioni | Espositori e visitatori |




Dal 2019 i valori economici recepiscono gli effetti del nuovo principio contabile IFRS 16 sulla contabilizzazione dei contratti di leasing, relativi principalmente ai contratti di locazione dei quartieri espositivi e del centro congressuale. L'effetto del citato principio contabile sull'EBITDA e sul Risultato netto è rispettivamente pari a 47,7 milioni di euro e -4,6 milioni di euro. Il valore relativo alla Posizione finanziaria netta è esposto ante effetti IFRS 16.
I risultati annuali sono stati condizionati dalla sospensione, nella prima parte dell'anno, delle attività fieristiche e congressuali in Italia sancita dalle normative per il contenimento e la prevenzione della pandemia da Covid-19 adottate dal Governo, che hanno impedito l'organizzazione di eventi in presenza. La ripartenza delle fiere è stata possibile solo a partire dal 15 giugno 2021 mentre quella dei congressi dal 1° luglio 2021. I risultati conseguiti dal Gruppo nel corso dell'anno riflettono, in larga misura, l'attività svolta nel secondo semestre dell'esercizio in cui si sono svolte 30 manifestazioni e 22 congressi con annessa area espositiva.
L'esercizio ha registrato ricavi per 129,8 milioni di euro, EBITDA per 77,2 milioni ed un risultato netto di 44,1 milioni di euro. Tale risultato è stato conseguito grazie allo sforzo effettuato concentrando tutti gli eventi negli ultimi 4 mesi dell'anno unitamente al contributo percepito a ristoro delle rispettive perdite sofferte negli esercizi 2020 e 2021 a seguito dell'emergenza epidemiologica da Covid-19 per 61,5 milioni di euro.
L'indebitamento finanziario netto registra una disponibilità finanziaria netta di 47,4 milioni di euro. Il miglioramento pari a 71 milioni di euro rispetto al dato del 30 settembre 2021 è conseguente al cash flow positivo generato dalla ripresa dell'attività operativa oltre che ai contributi ricevuti a ristoro delle perdite sofferte negli esercizi 2020 e 2021 a seguito dell'emergenza da Covid-19.
Il titolo Fiera Milano ha registrato nel 2021 una performance positiva del 16%, mentre quella degli indici FTSE Italia All-Share e FTSE Italia STAR, è stata rispettivamente del 24% e del 45%.

| (migliaia di euro) | 2021 | 2020 | 2019 |
|---|---|---|---|
| Valore economico generato (A) | 213.887 | 103.851 | 286.403 |
| Valore economico distribuito (B) | 135.434 | 94.858 | 209.573 |
| Valore distribuito ai fornitori di beni e servizi | 77.316 | 48.287 | 125.643 |
| Valore distribuito ai dipendenti | 41.489 | 31.852 | 47.432 |
| Valore distribuito ai fornitori di capitale | 14.420 | 12.981 | 13.844 |
| Valore distribuito alla PA | 1.786 | 1.324 | 12.878 |
| Valore distribuito agli azionisti | - | - | 9.314 |
| Valore distribuito alla comunità | 423 | 414 | 462 |
| Valore economico trattenuto (A-B) | 78.453 | 8.993 | 76.830 |
* In linea con il Bilancio Consolidato del Gruppo Fiera Milano al 31 dicembre 2021, tali valori si riferiscono all'intero Gruppo Fiera Milano. Per la valutazione dei dati è opportuno considerare che l'attività del Gruppo presenta connotazioni di stagionalità per la presenza di manifestazioni fieristiche a cadenza biennale e pluriennale, rendendo difficile la comparazione tra i diversi esercizi. Si ricorda che nel 2021 l'attività fieristica è ripresa a partire dal mese di giugno e tra settembre e dicembre 2021 si sono svolte oltre 30 manifestazioni presso i quartieri di Fiera Milano. L'esercizio 2020, invece, è stato fortemente influenzato dal diffondersi della pandemia da Covid-19 che ha portato alla sospensione delle attività fieristiche nel periodo compreso tra il 23 febbraio e il 31 agosto e quello tra il 15 ottobre e il 31 dicembre 2020. Il dato riferito ai dividendi 2019 è stato aggiornato a valle della delibera assembleare occorsa successivamente alla pubblicazione della DNF 2019.

Nel rispetto del Codice Etico, il Gruppo è impegnato a osservare principi improntati a valori di onestà e integrità nella gestione della variabile fiscale, al rispetto delle norme fiscali applicabili nei Paesi in cui opera il Gruppo e al mantenimento di un rapporto collaborativo e trasparente con le autorità fiscali competenti.
Il Gruppo, in ottemperanza al principio di Corporate Responsibility, agisce secondo ai valori citati essendo consapevole che il gettito derivante dai tributi costituisce una delle principali fonti di contribuzione allo sviluppo economico e sociale dei Paesi in cui opera. La gestione responsabile del rischio fiscale mette altresì il Gruppo in condizione di soddisfare gli interessi di tutti gli Stakeholder e di garantire la propria positiva reputazione.
Fiera Milano pone particolare attenzione all'evoluzione della normativa fiscale, sia domestica sia internazionale, volta a contrastare i fenomeni di erosione fiscale e slittamento dei profitti, con l'impegno costante di rispettarne i principi. Il Gruppo adotta una strategia fiscale tale da assicurare nel tempo la conformità alle regole fiscali e tributarie dei Paesi in cui opera e tale da garantire l'integrità patrimoniale e reputazionale di tutte le Società del Gruppo. La diffusione delle norme di comportamento derivanti dalla strategia fiscale è rimessa alla Funzione Fiscale della Capogruppo che ne cura inoltre l'interpretazione e l'aggiornamento.
In particolare, sono stati stabiliti gli indirizzi per garantire un'uniforme gestione della fiscalità presso tutte le società del Gruppo, anche mediante contratti di servizio infragruppo (shared services). Tali indirizzi sono ispirati a logiche di (i) corretta e tempestiva determinazione e liquidazione delle imposte dovute per legge ed esecuzione dei connessi adempimenti, e (ii) contenimento del rischio fiscale, inteso come rischio di operare in violazione di norme di natura tributaria, in contrasto con i principi o con le finalità dell'ordinamento nelle giurisdizioni in cui il Gruppo opera.
Tra le tipologie di rischio fiscale che possono manifestarsi nell'ambito dei processi aziendali sono stati individuati da Fiera Milano (i) i rischi fiscali di adempimento e (ii) i rischi fiscali di natura interpretativa. La prima categoria di rischio è di natura operativa e insiste sia sui processi di business (come rischi di non eseguire correttamente tutti i compiti operativi necessari a garantire la correttezza – in termini di completezza, accuratezza e tempestiva elaborazione – dei dati rilevanti ai fini fiscali), sia sui processi specifici di adempimento fiscale (dalla fase di raccolta dati, a quella della loro elaborazione, alla fase di predisposizione di dichiarazioni/versamenti delle imposte/comunicazioni all'Autorità fiscale). I rischi fiscali di natura interpretativa sono dovuti all'incertezza sull'effettivo significato delle norme e sulla qualificazione delle fattispecie dal punto di vista tributario.
Fiera Milano si è dotata di processi e procedure per la gestione del rischio fiscale, che assicurano, tra l'altro, la corretta attribuzione di ruoli e responsabilità nei processi con implicazioni fiscali in modo da assicurarne una corretta gestione e minimizzare la possibilità di controversie. Il governo del rischio fiscale si articola nei seguenti macro processi:
Il Gruppo, inoltre, dispone del meccanismo di segnalazioni anonime Whistleblowing a cui si può fare ricorso anche in casi di presunte irregolarità in materia fiscale.
Le informative fiscali sono sottoposte ad assurance legale nell'abito del processo di revisione della Relazione Finanziaria Annuale.
Nel corso del 2021 il Gruppo, oltre a imposte indirette per 1,8 milioni di euro ha rilevato imposte sul reddito di competenza dell'esercizio per 23,7 milioni di euro, prevalentemente in Italia, dove sono stati realizzati la maggior parte dei proventi operativi netti, come risulta dalla tabella che segue:

| (migliaia di euro) | ITALIA | BRASILE | SUDAFRICA |
|---|---|---|---|
| i. nomi delle entità residenti | Fare riferimento alla Struttura del Gruppo indicata alla pagina 10 del presente Report |
||
| ii. attività principali dell'organizzazione | Gestione di quartieri espositivi e congressuali ed organizzazione di manifestazioni |
Organizzazione di manifestazioni |
Organizzazione di manifestazioni |
| iii. numero dei dipendenti | 571 | 23 | 4 |
| iv. ricavi da vendite a terze parti | 129.561 | 120 | 75 |
| v. ricavi da operazioni infragruppo con altre giurisdizioni fiscali |
0 | 0 | 0 |
| vi. utile/perdita ante imposta | 46.361 | -1.935 | -67 |
| vii. attività materiali diverse da disponibilità liquide e mezzi equivalenti |
5.735 | 31 | 42 |
| viii. imposte sul reddito delle società versate sulla base del criterio di cassa |
672 | 58 | 0 |
| ix. imposte sul reddito delle società maturate sugli utili/perdite (2021) |
-26.293 | -815 | -9 |
| x. Irap | 770 | 0 | 0 |
| xi. Imposta sostitutiva | 1.982 | 0 | 0 |
| xii. motivazioni della differenza tra l'imposta sul reddito delle società maturata sugli utili/perdite e l'imposta dovuta, se l'aliquota fiscale prevista dalla legge è applicata sugli utili ante imposte |
La differenza tra le imposte iscritte e le imposte teoriche deriva principalmente dai contributi pubblici ricevuti non soggetti a tassazione e dall'esercizio della facoltà del riallineamento fiscale |
Non si rilevano differenze significative |
Non si rilevano differenze significative |


Nel 2020, l'Unione Europea ha approvato il Regolamento relativo all'istituzione di un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili (Reg. 852/2020), meglio conosciuto come "Regolamento Tassonomia", con il quale si crea il primo sistema al mondo di classificazione delle attività economiche sostenibili, voluto allo scopo di creare un "linguaggio comune" tra gli investitori interessati a riorientare l'uso delle risorse finanziarie a sostegno di uno sviluppo eco-compatibile. Secondo quanto richiesto da detto Regolamento le società che redigono la DNF devono indicare quelle attività che contribuiscono in modo sostanziale ad almeno uno dei seguenti 6 obiettivi di carattere ambientale:
La prima fase di recepimento della Tassonomia prevede che per l'esercizio 2021 si indichi la quota dei ricavi, di Capex e Opex proveniente da attività "ammissibili" alla Tassonomia, cioè contenuti nell'atto delegato 2139/2021. Al momento, le attività del Gruppo non sono normate rispetto ai primi due obiettivi della Tassonomia, ma alla luce dell'evoluzione e dell'allargamento della normativa atteso nel corso del 2022, potrebbero essere incluse per il prossimo ciclo di reporting.

* tale voce non include i Diritti d'uso delle attività in locazione
Nello specifico per il Gruppo Fiera Milano la quota di Capex del 2021 "taxonomy eligible" è pari a 386 mila euro (6% del totale investimenti) come indicato nella tabella 8 ed è riconducibile all'attività di verniciatura delle facciate esterne del MiCo e del padiglione 3 presso il quartiere cittadino e ai lavori inerenti all'installazione di colonnine per la ricarica di auto elettriche presso la viabilità dei Centro Servizi del quartiere di Rho.
Per quanto riguarda la quota di fatturato e Opex, il Gruppo non regista attività "taxonomy eligible" e pertanto tali indicatori sono pari a zero.

Si precisa che Fondazione Fiera Milano, essendo proprietaria del quartiere di Rho in gestione a Fiera Milano e del MiCo in gestione a Fiera Milano Congressi, ha effettuato nel corso degli anni una serie di investimenti nell'ambito della sostenibilità ambientale, tra cui la realizzazione dell'impianto fotovoltaico sui tetti dei padiglioni di Rho meglio descritto alla pagina 119 del presente documento e gli interventi presso il MiCo volti all'ottenimento della certificazione LEED Gold. In particolare, Fondazione ha effettuato investimenti sostenuti nel corso dell'anno pari a 2,5 milioni di euro in ambito Sostenibilità e innovazione.
Inoltre, gli obiettivi del Piano di Sostenibilità inclusi nel Piano Strategico CONN.E.C.T. 2025 sono allineati agli obiettivi di carattere ambientale del Regolamento Tassonomia.
Le iniziative di natura sociale del 2021 hanno riguardato principalmente:
Nel 2021 il Gruppo Fiera Milano, nel promuovere il proprio impegno nei confronti dell'ambiente e della comunità, nell'ottica del rinnovo del materiale della controllata Nolostand, ha lanciato un'iniziativa per la donazione di materiali da arredo, precedentemente impiegati in manifestazioni fieristiche, a tutte le realtà del Terzo Settore interessate e ai dipendenti del Gruppo a fronte di una trattenuta simbolica sul proprio cedolino.
Complessivamente sono stati ritirati 337 articoli suddivisi in tavoli, sedie, divani, armadi, cassettiere, pouf, poltrone etc..
È proseguita nel corso dell'anno l'attività di raccolta di tappi delle bottigliette di plastica e sughero da parte dei dipendenti di Fiera Milano per sostenere la Fondazione per le Malattie del Sangue Onlus del Niguarda che si occupa di ricerca biologica e genetica in campo ematologico. Le somme ricavate dal riciclo del materiale raccolto, contribuiscono al finanziamento di una borsa di studio annuale di un biologo genetista impegnato in progetti di ricerca su alcune patologie ematologiche.
Fiera Milano, inoltre, ha destinato un intero padiglione per la durata di un mese e mezzo a supporto della logistica dell'iniziativa Colletta Alimentare del Banco Alimentare. Sempre alla stessa associazione sono stati recuperati 1.500 chilogrammi di prodotti alimentari a valle della manifestazione TUTTOFOOD e sono stati consegnati oltre 300 pacchi dono in occasione del Natale. Grazie alla collaborazione tra Fiera Milano e il Banco Alimentare, le manifestazioni EICMA e Viscom hanno potuto intraprendere iniziative solidali durante lo svolgimento della manifestazione.
Da dicembre 2019, il centro congressuale MiCo ha attivato un apiario urbano, la cui finalità è offrire un sostegno attivo alla proliferazione della specie sotto minaccia di estinzione e creare benefici all'ambiente circostante (in particolare al verde pubblico di CityLife), contribuendo alla difesa ed all'incremento della biodiversità. Le api rappresentano un indicatore spia per verificare la qualità dell'aria e la loro presenza garantisce a MiCo una produzione annua di circa 40 chilogrammi di miele che viene utilizzato come giveaway per i suoi clienti.



30 manifestazioni per un totale di
metri quadrati netti espositivi e
9.695 espositori di cui direttamente organizzate dal Gruppo
13 per un totale di
202.745
metri quadrati netti espositivi e
3.740 espositori

| 2021 | 2020 | 2019 | |
|---|---|---|---|
| Metri quadrati netti espositivi | 592.895 | 342.590 | 1.462.365 |
| Espositori | 9.695 | 6,855 | 24.240 |
| di cui provenienti dall'Italia | 68% | 67% | 65% |
| di cui provenienti dall'estero | 32% | 33% | 35% |
| Visitatori* | 1.618.319 | 292.397 | 3.505.818 |
* Elaborazione a cura di Servizio Studi e Sviluppo Fondazione Fiera Milano su fonte ISFCERT e comunicati stampa di mostra; i dati del 2019 sono stati aggiornati nel corso del 2020 in seguito all'affinamento da parte di ISFCERT che ha incluso più manifestazioni nel database.
La sospensione prolungata nel primo semestre dell'anno per pandemia da Covid-19 ha portato all'annullamento di alcune importanti manifestazioni (Lineapelle I semestre, Milano Unica primavera e The Micam primavera). La variazione è dovuta principalmente alla presenza nell'esercizio in esame delle "biennali anno dispari" Host, Sicurezza, TUTTOFOOD e Made Expo, delle pluriennali ospitate EMO e CPHI oltre che delle biennali ospitate Vitrum e Made in Steel. Tutto questo grazie alla riprogrammazione del calendario fieristico e congressuale, che è stato rivisto posticipando quando possibile gli eventi originariamente pianificati nel corso del primo semestre nella seconda metà dell'anno. Inoltre, a differenza dell'anno in corso, nel 2020, alcune manifestazioni si erano svolte in forma ridotta, tra le quali: la direttamente organizzata HOMI Fashion&Jewels e le ospitate The Micam autunno e Lineapelle-A new point of view.
| 2021 | 2020 | 2019 | |
|---|---|---|---|
| Metri quadri netti espositivi | 0 | 3.910 | 23.160 |
| Espositori | 0 | 100 | 840 |
| Visitatori | 0 | 22.000 | 152.000 |
L'attività fieristica del 2021 in Brasile ha risentito della pandemia, per cui tutte le manifestazioni previste nell'anno sono state ripianificate.
La manifestazione Cape Town Art Fair in Sudafrica nel 2021 si è svolta in modalità digitale in contemporanea con miart.
| SEDE | 2021 | 2020 | 2019 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| N. EVENTI | PARTECIPANTI | N. EVENTI | PARTECIPANTI | N. EVENTI | PARTECIPANTI | ||
| MiCo - Milano Congressi | 51 | 106.310 | 20 | 26.315 | 110 | 278.830 | |
| Stella Polare - Rho | 6 | 12.170 | 6 | 3.400 | 21 | 10.340 | |
| MoMec | 17 | 269 | 6 | 169 | 40 | 1.373 | |
| Totale | 74 | 118.749 | 32 | 29.884 | 171 | 290.543 |

L'attività congressuale del 2021 è stata caratterizzata da una concentrazione di eventi nell'ultimo quadrimestre dell'anno. Tutti gli eventi ospitati hanno registrato presenze inferiori alle medie di delegati riferite al periodo pre-pandemico, purtuttavia l'industry manifesta un desiderio forte di un ritorno agli eventi in presenza. Buona la presenza di ospiti stranieri anche se quasi totalmente provenienti da Paesi del continente europeo, a motivo delle regole sanitarie e del conseguente travel ban. Gli organizzatori di convegni e congressi hanno nel frattempo modificato i contenuti della loro domanda. Richiedono una elevata flessibilità contrattuale, la disponibilità di tecnologie e infrastrutture adeguate per la realizzazione di eventi in modalità ibrida, nonché standard di sostenibilità della venue ospitante sempre più stringenti.
| 2021 | 2020 | 2019 | |
|---|---|---|---|
| Eventi formativi | 93 | 102 | 98 |
| Convegni annuali* | 10 | 10 | 17 |
| Partecipanti | 4.159 | 4.656 | 4.900 |
* Include le mostre-convegno
NOTA: Dal 2020, gli eventi sono prevalentemente digitali pertanto il numero dei partecipanti si riferisce quasi totalmente agli utenti collegati da remoto e non presenza fisica.
Il programma educational per manager e aziende di Business International, la divisione di Fiera Milano dedicata all'attività formativa, è proseguito anche per il 2021 secondo la modalità da remoto, sperimentando piattaforme e ampliando i propri settori di informazioni e conoscenza e quindi di ricerca e sviluppo di prodotti, attraverso innovative piattaforme digitali che hanno abbinato semplicità di utilizzo e di fruizione dei contenuti digitali, web experience altamente immersiva e interattiva, esclusive funzionalità di networking, matchmaking ed engagement dei partecipanti.
Tra gli eventi di alta formazione che si sono svolti nel corso dell'anno, meritano menzione il C-Level di The Business Leaders Summit, il festival AIXA - Artificial Intelligence Expo of Applications (dedicati alle applicazioni dell'Intelligenza Artificiale), il Ceo Italian Summit & Awards ed il Milan Fintech Summit.

A
A
La governance e l'etica di Business
Il contrasto al lavoro sommerso e irregolare
Lotta alla corruzione attiva e passiva

Il sistema di governance societario di Fiera Milano, che esercita attività di direzione e coordinamento nei confronti delle società italiane che rientrano nel perimetro di rendicontazione della DNF, si fonda sul modello di amministrazione e controllo tradizionale caratterizzato, quindi, dalla presenza del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale.
Il Consiglio di Amministrazione riveste un ruolo centrale nell'ambito dell'organizzazione aziendale e ad esso fanno capo le funzioni e le responsabilità degli indirizzi strategici ed organizzativi, nonché la verifica dell'esistenza dei controlli e delle funzionalità del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi. Il Consiglio di Amministrazione è investito dei più ampi poteri per l'amministrazione ordinaria e straordinaria della Società; segnatamente, ha facoltà di compiere tutti gli atti che ritenga opportuni o utili per il raggiungimento degli scopi sociali, esclusi soltanto quegli atti che la legge riserva all'Assemblea dei Soci.
La Società adotta un sistema di governo societario conforme a quanto previsto dalla legge, dalle vigenti disposizioni regolamentari applicabili ed è altresì allineato ai contenuti del nuovo Codice di Corporate Governance delle Società Quotate emanato da Borsa Italiana S.p.A..
Il mandato del Consiglio di Amministrazione, attualmente in carica, è stato conferito dall'Assemblea dei Soci del 20 aprile 2020 e scadrà con l'Assemblea che approva il bilancio al 31 dicembre 2022.
Con l'Assemblea dei Soci del 2 ottobre 2020, il Presidente Dottor Carlo Bonomi, cooptato dal Consiglio di Amministrazione in occasione della seduta del 25 aprile 2020, è stato confermato nel ruolo di consigliere e Presidente di Fiera Milano. In occasione della medesima assemblea è stato nominato componente del Consiglio di Amministrazione di Fiera Milano il Dottor Luca Palermo, che dal 1° gennaio 2021 ha assunto la carica di Amministratore Delegato.
Nel Consiglio di Amministrazione è presente un numero di Consiglieri indipendenti superiore rispetto a quello richiesto dalle disposizioni normative, statutarie e/o regolamentari vigenti.
Per quanto attiene le politiche in materia di diversità applicate dalla Società con riferimento alla composizione degli organi di amministrazione, gestione e controllo, esistono specifiche previsioni nello Statuto Sociale della Società, in particolare, l'equilibro tra i generi previsto dalla legge e l'adeguato grado di diversificazione in termini di competenze, esperienze, età, genere e proiezione internazionale dei componenti dello stesso.
Il Consiglio di Amministrazione di Fiera Milano alla data del 31 dicembre 2021, si compone di 9 persone, di cui 5 donne e 4 uomini come dettagliato nella tabella seguente. Per ulteriori approfondimenti, si rimanda alla Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari 2021, al paragrafo 4.3 "Composizione (ex art. 123-bis, comma 2, lettere d) e d-bis), TUF)".
| GENERE | FASCIA D'ETÀ | 2021 | 2020 | 2019 |
|---|---|---|---|---|
| Uomini | Tra 30 e 50 anni | 0 | 1 | 1 |
| Over 50 anni | 4 | 3 | 4 | |
| Totale Uomini | 4 | 4 | 5 | |
| Donne | Tra 30 e 50 anni | 1 | 1 | 0 |
| Over 50 anni | 4 | 4 | 4 | |
| Totale Donne | 5 | 5 | 4 | |
| Totale | 9 | 9 | 9 |

Inoltre, la Società è dotata di un "Regolamento del Consiglio di Amministrazione di Fiera Milano S.p.A.", redatto ai sensi della normativa vigente e aggiornato in data 8 novembre 2021 alle disposizioni del Codice di Corporate Governance emanato da Borsa Italiana S.p.A., nel quale sono stati definiti, inter alia, ulteriori requisiti che gli amministratori devono possedere in aggiunta a quelli previsti per legge.
A tal fine, sono state individuate all'interno del Consiglio di Amministrazione quali specifiche aree di competenza quelle di seguito rappresentate:
Il Consiglio di Amministrazione ha istituito al suo interno due Comitati i cui ruoli e funzioni sono allineati agli standard indicati dal Codice di Corporate Governance e dalle best practice in tema.
Il Comitato per le Nomine e per la Remunerazione svolge funzioni consultive, propositive e istruttorie al Consiglio di Amministrazione in materia di remunerazione e di nomine sociali.
Il Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità svolge funzioni consultive, propositive e istruttorie allo scopo di dare al Consiglio di Amministrazione un adeguato supporto per le valutazioni e le decisioni relative al sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, nonché quelle relative all'approvazione delle relazioni finanziarie periodiche e della DNF. Lo stesso Comitato all'interno delle proprie competenze istruttorie supervisiona, inter alia, tutte le altre questioni concernenti la sostenibilità connesse all'esercizio di attività dell'impresa e alle sue dinamiche di interazione con gli Stakeholder rilevanti. Tale comitato, nel corso del 2021 ha trattato argomenti di sostenibilità in 4 sedute.
Il Collegio Sindacale di Fiera Milano è stato nominato dall'Assemblea dei Soci in data 28 aprile 2021 tenuto anche conto degli orientamenti pubblicati dal Collegio sindacale uscente e scadrà con l'Assemblea che approva il bilancio al 31 dicembre 2023. Esso vigila sull'osservanza della legge e dello Statuto Sociale, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione e sull'adeguatezza della struttura organizzativa della Società per gli aspetti di competenza, del sistema di controllo interno e del sistema amministrativo-contabile, nonché sull'affidabilità di quest'ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario previste da codici di comportamento redatti da società di gestione di mercati regolamentati ed infine sull'adeguatezza delle disposizioni impartite dalla Società alle controllate. Inoltre, il Collegio Sindacale vigila sia sulla revisione legale dei conti annuali e consolidati che sull'efficacia dei sistemi di controllo interno, di revisione interna e di gestione del rischio, nonché sul processo di informativa finanziaria. Il Collegio Sindacale vigila altresì sull'osservanza delle disposizioni previste in materia di Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ai sensi del D.Lgs. 254/2016 e riferisce in proposito nella relazione annuale all'Assemblea.

Il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi della Società e del Gruppo, in linea con il Codice di Corporate Governance, è rappresentato dall'insieme delle regole, delle procedure e delle strutture organizzative volte a consentire una effettiva ed efficace identificazione, misurazione, gestione e monitoraggio dei principali rischi, al fine di contribuire al successo sostenibile del Gruppo. Tale sistema contribuisce a una conduzione della Società e del Gruppo coerente con gli obiettivi aziendali definiti dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo, favorendo l'assunzione di decisioni consapevoli. Esso concorre ad assicurare (i) la salvaguardia del patrimonio sociale, (ii) l'efficienza e l'efficacia dei processi aziendali, (iii) l'affidabilità dell'informazione finanziaria e (iv) il rispetto di leggi e regolamenti nonché dello Statuto Sociale e delle procedure interne.
Fiera Milano è dotata delle Linee Guida Direzione e Coordinamento, la cui disciplina ha l'obiettivo di garantire l'unitarietà al governo d'impresa, identificando le funzioni e gli Organi di controllo di ciascuna società del Gruppo, al fine di individuare i necessari collegamenti che devono sussistere tra gli stessi per una efficace collaborazione nell'interesse di ciascuna società del Gruppo. Tale disciplina si rivolge, pertanto, a tutte le società controllate assoggettate alla direzione e coordinamento di Fiera Milano. L'ultimo aggiornamento di detto documento è stato presentato all'Assemblea dei soci dell'aprile 2020.
Nell'ambito del sistema di governo societario, Fiera Milano è dotata di Linee Guida Gestione Flussi Informativi fra gli organi di controllo, con lo scopo di definire la gestione di flussi informativi minimi sia infra-Gruppo che in seno alla Capogruppo, al fine di stabilire un adeguato livello di separazione dei compiti e supportare l'attuazione dei principi etici e di comportamento contenuti nel Codice Etico di Gruppo e dei protocolli di controllo previsti dal Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. 231/01 (di seguito, il "Modello 231").
Nel 2021, il Codice Etico di Gruppo è stato oggetto di un aggiornamento nell'ambito del percorso volto al rafforzamento delle politiche di sostenibilità del Gruppo Fiera Milano, con declinazione di obiettivi e target di medio-lungo periodo nei diversi ambiti in cui essa viene declinata; obiettivi che sono già parte integrante del Piano Strategico CONN.E.C.T. 2025.
In particolare, il Gruppo Fiera Milano si impegna nella ricerca di una sempre maggiore integrazione fra il piano di sostenibilità del Gruppo e il business fieristico, al fine di realizzare un disegno strategico nel quale la sostenibilità risulti pienamente integrata nel business, attraverso misure innovative, per la creazione di valore durevole e condiviso a beneficio di tutti gli Stakeholder.
Ciascuna società del Gruppo, attenta alla necessità di garantire trasparenza e correttezza nella conduzione delle attività aziendali, ha ritenuto opportuno adottare un Modello 231 che viene periodicamente revisionato e aggiornato alla luce dell'evoluzione e delle modifiche del contesto normativo di riferimento. In particolare, nel corso del 2021 è stato effettuato l'aggiornamento della Parte Speciale "Reati Ambientali" del Modello 231 di Fiera Milano Congressi S.p.A. mentre, nel corso del 2022, si darà luogo all'aggiornamento della Parte Speciale Reati Ambientali del Modello 231 della Società, finalizzata a definire i principi di comportamento che i Destinatari del Modello debbono seguire al fine di prevenire il verificarsi dei reati previsti nell'art. 25-undecies del D.Lgs. 231/2001.
Per quanto riguarda il già citato contesto normativo di riferimento in ambito 231, si segnalano invece due recenti interventi da parte del legislatore italiano che, nel corso del 2022, saranno oggetto di specifico approfondimento al fine di valutare i potenziali impatti e gli eventuali conseguenti aggiornamenti del Modello 231. Nello specifico:
La Direzione Affari Legali e Societari, attraverso la funzione Segreteria Societaria, Governance e Compliance, monitora costantemente il livello di compliance delle procedure e delle policy adottate da tutte le società del Gruppo, al fine di assicurare il miglior livello possibile di conformità alla normativa vigente e alle indicazioni

delle organizzazioni nazionali ed internazionali di riferimento. In particolare, la suddetta funzione ha il compito di monitorare e sostenere la conformità delle attività aziendali rispetto alle disposizioni organizzative interne (manuali, policy, procedure, codice di condotta) e alle normative esterne del Gruppo Fiera Milano, così da garantire un adeguato livello di allineamento alle best practice delle società quotate in Borsa. L'attività di compliance è regolata dal Manuale di Compliance, approvato dal Consiglio di Amministrazione di Fiera Milano, e definita da uno specifico piano di lavoro annuale, cui fa seguito la puntuale rendicontazione delle verifiche svolte.
Per quanto attiene la materia di privacy, la Società è dotata di un Data Protection Officer (DPO) e di una Politica in Materia di Protezione dei Dati Personali, con lo scopo di definire le politiche e linee guida generali applicate da Fiera Milano in materia di protezione dei dati personali, con particolare riguardo all'organizzazione implementata in funzione dell'applicazione della normativa vigente in tale materia, nonché alle policy, procedure, disposizioni, misure e documentazioni adottate per assicurare la conformità a tale normativa. Nel corso del 2021, si sono svolte riunioni periodiche con il DPO, nell'ambito di un apposito gruppo di lavoro, per supportarlo nell'espletamento dei propri compiti. A tali riunioni ha partecipato il referente del DPO (Funzione Contenzioso e Privacy) e una o più unità coordinate dal medesimo referente, a seconda della materia trattata (Direzione Controllo Interno, Direzione HR, Direzione IT, Direzione Security e Funzione Compliance). La Società procede inoltre con il periodico aggiornamento del Registro dei trattamenti ex art. 30 GDPR effettuati in qualità di titolare del trattamento, del Registro da contitolare e dell'elenco dei Responsabili del trattamento dei dati personali con i quali Fiera Milano ha sottoscritto un accordo ex art. 28 GDPR.
All'interno del piano formazione del 2021 è stato proposto un corso, per le società in Italia, sulla Privacy a cui hanno partecipato 17 dirigenti e 492 quadri e impiegati.
Nel corso del 2021, il Gruppo Fiera Milano non ha ricevuto sanzioni significative per la non compliance normativa, in ambito sociale ed economico.
Fiera Milano è dotata, dal 2019, di un Crisis Management Plan finalizzato a gestire i possibili eventi di crisi per quanto attiene gli ambiti afferenti l'infrastruttura e le funzioni operative. L'obiettivo del Crisis Management Plan è quello di riconoscere e analizzare le possibili situazioni di crisi riguardanti l'infrastruttura e le Operation dei quartieri fieristici, che possono verificarsi internamente o nelle aree limitrofe all'azienda. Tale piano consente anche di disciplinare le attività di prevenzione e le modalità di governo degli stati di emergenza, implementando un piano di gestione a tutela della sicurezza per le presenze rilevanti nei quartieri espositivi, che identifichi le figure coinvolte o da coinvolgere al fine di definire le possibili azioni da intraprendere. Nell'ambito del proprio sistema di governance, il Gruppo inoltre, per specifiche società, ha sviluppato e mantiene sistemi di gestione certificati conformi ai principali standard di riferimento a livello internazionale.
Fiera Milano, già certificata ISO 9001:2015, nel corso del 2021 ha concluso il processo di estensione del campo di applicazione del Sistema di Gestione, includendo tutte le fasi relative alla progettazione, organizzazione, realizzazione e ospitalità di manifestazioni fieristiche e servizi di supporto, e a giugno ha ottenuto la certificazione UNI ISO 20121:2013 – Sistema di Gestione sostenibile degli eventi.
La controllata Nolostand adotta un sistema di gestione integrato conforme alle seguenti norme: ISO 9001:2015 – Sistema di Gestione per la qualità; ISO 14001:2015 – Sistema di Gestione per l'ambiente; UNI ISO 20121:2013 – Sistema di Gestione sostenibile degli eventi; ISO 45001:2018 – Sistema di Gestione per la salute e la sicurezza (la transazione dalla norma OHSAS 18001:2007 alla norma ISO 45001:2018 è avvenuta a giugno 2021).
A tal proposito dal 2020 Fiera Milano è dotata di una Politica per la qualità, sostenibilità, ambiente e sicurezza con lo scopo di promuovere la sostenibilità economica, ambientale e sociale degli eventi organizzati ed ospitati presso i quartieri fieristici e congressuali, seguendo principi di buona gestione, sicurezza, inclusività, integrità e trasparenza.
Anche Business International, divisione di Fiera Milano, possiede la certificazione ISO 9001:2015 - Sistema di Gestione per la qualità.
Per ulteriori dettagli relativi alle tematiche di Corporate Governance del Gruppo Fiera Milano si rimanda ai seguenti documenti disponibili sul sito internet www.fieramilano.it, nella sezione Investitori:

Fiera Milano, attraverso la Direzione Procurement, gestisce le attività di acquisto per tutto il Gruppo in maniera centralizzata sulla base di un approccio programmatico integrato, presidia il processo acquisitivo assicurando la regolarità e la coerenza degli acquisti rispetto agli indirizzi consolidati nelle policy e nel rispetto delle procedure di riferimento.
La catena di approvvigionamento del Gruppo Fiera Milano è costituita da fornitori di beni, servizi specializzati e consulenze, a titolo esemplificativo e non esaustivo, suddivisi nelle seguenti categorie di acquisto gestite da Category Manager dedicati:
Il processo di acquisto è regolato da un set procedurale, che include la Procedura approvvigionamenti, la Procedura di qualificazione tecnico-economica dei fornitori, la Procedura valutazione reputazionale (gestita dalla Direzione Security) e la Procedura gestione del Supplier Quality Service.
La "segregation of duties" e il rispetto delle procedure è il principio ispiratore che governa l'attività della Direzione Procurement all'interno del Gruppo Fiera Milano e seppur non avendo una politica formalizzata nello svolgimento delle proprie attività, la Direzione applica le seguenti linee guida:
La Società è dotata di un Albo che permette di registrare le richieste di qualifica e la gestione delle stesse con funzionalità digitali per i fornitori, siano essi appaltatori o subappaltatori del Gruppo, sia attivi che potenziali. Il continuo aggiornamento dell'Albo permette un costante monitoraggio del mercato al fine di confermare e rinnovare competenze, capacità operative e competitività. La piattaforma on line consente di gestire, nella fase preliminare dell'ingaggio, la valutazione tecnico-economica, di competenza della direzione Procurement, e reputazionale, di competenza della direzione Security. Il workflow approvativo del sistema informatico segue le regole previste dalle procedure delle due direzioni coinvolte direttamente nel processo valutativo ed autorizzativo e consente, attraverso dei report consultabili in tempo reale, di informare le funzioni richiedenti del Gruppo circa lo stato di qualifica dei fornitori.
In fase di qualifica in Albo, viene richiesta a tutti i fornitori la condivisione dei principi di comportamento contenuti nel Modello 231 e nel Codice Etico, volta a garantire la correttezza e la legalità del rapporto di fornitura, così come tutti i fornitori sono informati in merito alla Politica per la qualità, sostenibilità, ambiente e sicurezza. In aggiunta, per poter essere qualificati, i fornitori devono caricare alcuni documenti necessari per le valutazioni tecnico-economica e reputazionale. L'esito del processo di valutazione consente di stabilire quali fornitori abbiano i requisiti necessari per poter operare con il Gruppo. Nella piattaforma dell'Albo vengono conservati i documenti dei fornitori e le schede di valutazione, segregati secondo quanto previsto dalle norme in materia di trattamento dei dati, come dagli aggiornamenti introdotti dalla norma GDPR. La creazione di un repository unico garantisce la tracciabilità e la trasparenza dei processi autorizzativi.
| 2021 | 2020 | 2019 | |
|---|---|---|---|
| Numero controlli reputazionali | ±2.800 | ±800 | ±1.100 |

Nel 2021, è stata migliorata la piattaforma informatica per l'Albo Fornitori, resa più funzionale, completa ed integrata con i dati rilevanti sia per la Direzione Security, sia per l'ufficio Controllo Accessi; tali aggiornamenti consentiranno un maggior controllo sui fornitori non qualificati/bloccati e forniranno un miglior supporto agli ufficio Controllo Accessi ed al Controllo di Gestione.

La nuova release del software dell'Albo Fornitori, unita alle modifiche apportate per connetterlo al nuovo sistema gestionale di eProcurement, elaborato nell'ambito del progetto One Group, ha consentito di consolidare nel 2020 le funzionalità della piattaforma migliorando la gestione dell'iter di qualificazione. Nel 2021 è stato possibile registrare un maggior snellimento dei flussi ed altresì un monitoraggio continuo, preciso e puntuale su tutte le posizioni considerate, anche allo scopo di contribuire al rafforzamento e all'efficientamento dell'attività di controllo e due diligence.
A fine 2021 risultano avere completato la procedura di iscrizione nell'Albo Fornitori del Gruppo Fiera Milano 4.452 fornitori (+374 rispetto al 2020). I fornitori qualificati sono 995, di cui 939 italiani. Tra i fornitori qualificati, circa il 29% è in possesso di certificazioni di sostenibilità (prevalentemente ISO 9001, ISO 14001 e altre certificazioni di varia natura). Tra i fornitori italiani qualificati l'86% risulta avere sede operativa ubicata a distanza inferiore a 300 km da Fiera Milano; mentre la restante parte ha la sede operativa a distanze superiori. Nel 2021 la spesa per i fornitori delle società italiane ubicati in Lombardia è pari a circa il 70% del totale. Lo scouting verso fornitori esteri è funzionale all'ottimizzazione del rapporto qualità/prezzo ed al rinnovamento delle tecnologie tradizionali. Inoltre, le politiche commerciali volte allo sviluppo della presenza di manifestazioni estere nel portafoglio del Gruppo richiedono un corrispondente sviluppo del parco fornitori nei Paesi interessati.

Nell'ambito delle proprie attività, la Direzione Procurement adotta politiche operative nell'ambito della sostenibilità, ai sensi della Procedura approvvigionamenti (Green Procurement) che prevede l'attribuzione di punteggi tecnici ai fornitori in possesso di certificazioni di sostenibilità quando sono previsti tali requisiti nell'ambito del processo di selezione a cura di una Commissione di valutazione tecnico-economica. Il punteggio tecnico attribuito concorre al punteggio tecnico totale all'interno dell'intero processo di selezione competitiva. Tali modalità di valutazione sono state rispettate anche nei confronti competitivi del 2021, infatti, l'86% del valore contrattualizzato nel 2021 ha incluso elementi ESG nella valutazione tecnica.
La Procedura approvvigionamenti in vigore per le controllate italiane prevede che l'acquisto di una serie di prodotti di regolare consumo (ad esempio carta per stampa, batterie) sia basato su criteri tipici del green procurement, volti a: i) proteggere l'ambiente e la salute pubblica, ii) conservare le risorse naturali, iii) minimizzare gli smaltimenti e iv) ridurre la tossicità. Ad agosto 2021 è stato siglato il nuovo contratto con il fornitore di cancelleria, mantenendo la stessa tipologia di prodotti green; tali prodotti hanno rappresentato oltre il 91% del totale della cancelleria utilizzata nell'anno. È proseguita anche nel 2021 la riduzione complessiva del consumo dei prodotti di cancelleria per il prolungamento dell'emergenza sanitaria che ha favorito il lavoro da remoto.
Il Gruppo intende proseguire nelle azioni volte all'introduzione di elementi legati alla sostenibilità nei processi di selezione dei fornitori, in particolare si prevede di arrivare nel 2025 ad avere il 75% dei fornitori di beni e servizi a maggior impatto in termini di sostenibilità, selezionati secondo criteri ESG.
La Direzione Procurement, tramite la funzione Supplier Quality, garantisce la verifica ed il monitoraggio a campione dei fornitori, in termini di qualità e quantità, del servizio reso da parte dei fornitori, nel rispetto degli accordi contrattuali e supporta il raggiungimento degli obiettivi di business mediante audit di controllo di secondo livello focalizzati anche sui temi della sostenibilità. Nel 2021 la funzione Supplier Quality ha effettuato 1.947 controlli di attività durante le manifestazioni in presenza che si sono svolte tra giugno e dicembre, unico periodo di attività in presenza del 2021 per Fiera Milano, in seguito all'emergenza sanitaria Covid-19. Su tali controlli è stato rilevato oltre il 95% di conformità.
Fiera Milano grazie all'utilizzo del data base degli ingressi gestito dalla Direzione Security, è in grado di effettuare l'attività di controllo documentale delle tessere di ingresso per i fornitori con maggior presenza di maestranze, col fine di verificare la presenza o meno nel quartiere dei subappalti autorizzati sulla base del contratto di appalto effettuato con la società titolare del contratto di fornitura e/o del servizio.
Il processo di approvvigionamento delle controllate estere è gestito dalle strutture locali in base a procedure ispirate alle linee guida corporate. La Direzione Procurement di Gruppo è destinataria di flussi informativi periodici sui principali contratti stipulati.
La controllata brasiliana CIPA segue la Procurement and Purchasing Procedure e Suppliers qualification procedure ispirate alle linee guida delle relative procedure recepite dalle società italiane.

Il Codice Etico statuisce le politiche di base nell'ambito del contrasto al lavoro nero e irregolare; i Modelli 231 vigenti includono una parte speciale relativa ai reati da impiego di cittadini di Paesi terzi il cui soggiorno è irregolare e una parte speciale relativa ai reati da intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, finalizzata alla prevenzione e al controllo dei reati citati.
Le tipologie di fornitori di cui si avvale il Gruppo Fiera Milano per l'erogazione dei propri servizi comprendono aree merceologiche alle quali sono correlati livelli di rischio variabili in relazione soprattutto all'incidenza della componente manodopera. Casistiche di rischio legate al lavoro sommerso afferiscono esclusivamente alla catena di fornitura del Gruppo, in quanto non sono presenti operai fra i dipendenti del Gruppo Fiera Milano, che demanda a terzi tutte le attività di manovalanza. Nell'ambito dei processi di approvvigionamento, i fornitori maggiormente esposti al rischio di lavoro nero sono quelli che svolgono attività di Operation per la gestione dei quartieri e del centro congressuale ed i fornitori della controllata Nolostand. Per tale ragione, all'interno dei propri presidi procedurali, come ad esempio la Procedura di valutazione reputazionale, il Gruppo Fiera Milano pone particolare attenzione alle classi di fornitori caratterizzate da elevata incidenza di manodopera (es. pulizie, allestimenti, vigilanza, ristorazione), prevedendo controlli più stringenti sia in fase di selezione del fornitore che in fase di verifica sul campo, al fine di assicurarsi che non siano presenti pratiche di lavoro sommerso nella propria catena di fornitura. Le valutazioni reputazionali hanno tutte validità di 12 mesi, come previsto dalla relativa procedura. In fase di qualifica, a seconda della rischiosità della classe merceologica, vengono previsti controlli più rigidi.
Per meglio presidiare il controllo sulla presenza delle maestranze all'interno dei padiglioni, in fase di rilascio dei pass vengono assegnati titoli di accesso indicanti padiglioni e stand di pertinenza. Questa modalità consente di individuare irregolarità che, qualora accertate, possono determinare sanzioni quali l'allontanamento dal quartiere delle maestranze.
Il 21 giugno 2019 è stato sottoscritto il Protocollo d'intesa per la prevenzione e il contrasto del lavoro sommerso e irregolare nell'ambito dei quartieri fieristici gestiti da Fiera Milano tra Prefettura di Milano e Ispettorato Territoriale del Lavoro di Milano-Lodi, INPS Filiale Metropolitana Milano, INAIL Direzione Regionale Lombardia, ATS Città Metropolitana di Milano, Fiera Milano e CGIL - CISL - UIL, FILCAMS Cgil – FISASCAT Cisl – UILTUCS Uil. L'obiettivo è creare una rete di coordinamento, atta a garantire la tempestività degli interventi sul piano della prevenzione, della vigilanza e dell'azione di contrasto. Tale protocollo prevede una più efficace e coordinata programmazione dell'attività di vigilanza e di contrasto dell'eventuale fenomeno del lavoro sommerso e irregolare, all'interno dei quartieri fieristici, l'organizzazione di corsi integrati di informazione e formazione volti a promuovere la cultura della legalità e della sicurezza nei rapporti di lavoro.
In esecuzione di tale protocollo è stato costituito un Osservatorio permanente, riunitosi per la prima volta a febbraio 2020, finalizzato a promuovere la massima diffusione della cultura della legalità. L'Osservatorio procederà alla costituzione di un Tavolo tecnico operativo composto da tutti gli enti firmatari sotto l'egida della Prefettura. I componenti del Tavolo tecnico operativo, con il coordinamento della Prefettura, continueranno nell'implementazione del Protocollo.
Il Protocollo d'intesa fa seguito ad un precedente protocollo, siglato nel 2007, tra Fiera Milano e le OO.SS. territoriali di Milano CGIL, CISL e UIL, con le organizzazioni di categoria e la RSU, che aveva consentito di integrare un insieme di clausole contrattuali nei contratti e appalti stipulati da Fiera Milano e di aprire lo Sportello Lavoro gestito dalle tre Organizzazioni Sindacali territoriali di Milano all'interno del quartiere fieramilano.
Nel 2021 Labor Supplier Quality ha effettuato verifiche e assistenza su tematiche per lo più determinate della riduzione delle attività fieristiche causate dalla pandemia e dal relativo impatto sui vari appalti, a seguito anche di segnalazioni e richieste pervenute presso lo Sportello Lavoro da parte di maestranze dei fornitori.

Il tema della lotta alla corruzione è trattato a partire dal Codice Etico di Gruppo ed è disciplinato, in particolare, nella parte di comportamento negli affari, di rapporti con i clienti e rapporti con i fornitori. Il Codice Etico proibisce pratiche di corruzione, favori illegittimi, comportamenti collusivi, sollecitazioni, dirette e/o attraverso terzi, di vantaggi personali e di carriera per sé o per altri. È proibita la corruzione senza alcuna eccezione in tutte le sue attività e in qualsiasi paese. Questo principio si applica a tutte le transazioni tra le società del Gruppo e qualsiasi altro soggetto, indipendentemente dal fatto che siano fra una Società del Gruppo e parti private o fra società del Gruppo e pubblici ufficiali o persone incaricate di pubblico servizio. Gli amministratori e i dipendenti del Gruppo Fiera Milano sono tenuti ad evitare conflitti di interesse tra le attività economiche personali e familiari e le mansioni che ricoprono all'interno della struttura di appartenenza.
Il Modello 231 di Fiera Milano, così come i Modelli 231 adottati dalle singole società appartenenti al Gruppo, riservano, inoltre, al tema della corruzione parti speciali ad hoc, relative ai reati commessi nei rapporti con la pubblica amministrazione e alla corruzione fra privati, nelle quali sono descritte le fattispecie di reato potenzialmente realizzabili da parte di dipendenti o soggetti apicali a vantaggio o nell'interesse dell'ente, le attività sensibili nel cui ambito potrebbero essere commessi reati in materia di corruzione e i relativi protocolli di controllo a presidio delle tematiche sensibili in oggetto. Tali protocolli di controllo sono poi declinati in specifiche procedure aziendali, fra le quali rivestono rilievo ai fini di cui in oggetto tutte quelle afferenti l'area Procurement.
La Parte Generale del Modello 231 della Società è disponibile sul sito www.fieramilano.it, nella sezione Investitori/Governance/Modello 231 – Parte Generale, così come il Codice Etico, pubblicato nella sezione Investitori/Governance/Codice Etico.
Ogni cliente e fornitore, e più in generale tutte le terze parti che operano con Fiera Milano e le singole società del Gruppo sono informate circa il Modello 231 (Parte Generale) di ciascuna società e circa il Codice Etico di Gruppo. Ogni fornitore è tenuto ad accettare il Codice Etico ed Modello 231 della Società. Sono inoltre previste, all'interno dei contratti, specifiche clausole con cui la terza parte dichiara di conoscere il contenuto del D.Lgs. n. 231/2001 e si impegna ad astenersi da comportamenti idonei a configurare le ipotesi di reato di cui al Decreto (a prescindere dalla effettiva consumazione del reato o dalla punibilità dello stesso). L'inosservanza di tale impegno è considerato un inadempimento grave e motivo di risoluzione del contratto ai sensi dell'art. 1456 del Codice Civile.
Le controllate CIPA e Fiera Milano Africa sono dotate di un'apposita procedura omaggi, liberalità e sponsorizzazioni ispirate alle linee guida della procedura della Capogruppo e delle Linee guida dei Presidi Anti-Corruzione e di Compliance Program. Nel corso del primo semestre 2021 è stata erogata una formazione dedicata a tutti i dipendenti delle citate controllate estere avente ad oggetto Il Codice Etico e le Linee Guida per l'applicazione di Presidi Anti Corruzione e di altri Compliance Program.
Fiera Milano è dotata, inoltre, di un articolato sistema procedurale finalizzato, inter alia, al contrasto alla corruzione.
Quale presidio alla lotta alla corruzione passiva, la Procedura approvvigionamenti prevede un meccanismo di job rotation per gli esponenti delle funzioni aziendali a contatto con fornitori appartenenti a classi merceologiche a rischio medio/alto, prevedendo periodi di turnazione differenti a seconda della seniority delle risorse coinvolte; turnazione da ultimo attuata nel febbraio 2021.
Le società italiane del Gruppo sono, inoltre, dotate di una Procedura di gestione delle segnalazioni, anche anonime – Whistleblowing, che regolamenta il processo di ricezione, analisi e trattamento delle segnalazioni, anche in forma anonima o confidenziale, effettuate da terzi e dal personale delle società del Gruppo relative a potenziali reati, illeciti o comportamenti irregolari, commessi in violazione del Codice Etico del Gruppo, dei Modelli 231 adottati dalle società del Gruppo, di normative interne (manuali, policy, procedure, istruzioni, ecc.), di leggi o regolamenti o provvedimenti delle autorità o comunque atti a cagionare danno o pregiudizio, di qualsiasi natura al Gruppo Fiera Milano. Il Gruppo ha inoltre recepito all'interno della sua organizzazione i principi della Direttiva UE 1937/2019 riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell'Unione.
In linea con la predetta procedura, un apposito comitato interno, Comitato Segnalazioni, composto da HR, Security e Controllo Interno, ha il compito di svolgere verifiche nell'ipotesi in cui vengano segnalati fatti e/o condotte illecite. Tale comitato, nello svolgimento delle funzioni che gli sono assegnate, collabora con



l'Organismo di Vigilanza in caso di segnalazioni aventi ad oggetto illeciti rilevanti ex D.Lgs. 231/2001. Le segnalazioni pervenute nel 2021 sono state oggetto di disamina da parte del Comitato Segnalazioni e le attività di verifica interna avviate dalla Società hanno confermato il puntuale rispetto di tutte le procedure interne applicabili. Tali segnalazioni non sono inoltre state ritenute rilevanti ai fini del D.Lgs. 231/2001.
Fiera Milano è inoltre dotata di una Procedura accreditamento e controllo accessi come ulteriore presidio sulla catena di fornitura.
In linea con quanto disposto dal Codice Etico e quanto previsto dalla Procedura per la gestione degli omaggi, liberalità e sponsorizzazioni, il Gruppo si impegna a sponsorizzare e organizzare solo eventi che siano di respiro nazionale e/o internazionale. Fiera Milano non sponsorizza e/o organizza eventi promozionali o di formazione per persone e/o Paesi che siano inclusi nelle Liste di Riferimento, emanate da Pubbliche Autorità in materia di contrasto alla criminalità organizzata, al terrorismo e al riciclaggio. Omaggi o forme di ospitalità, corrisposti o ricevuti, sono consentiti solo nell'ipotesi in cui siano di modico valore, non superiore a 250 euro, e siano tali da non compromettere l'integrità o la reputazione di una delle parti e da non poter essere interpretati come finalizzati a conseguire vantaggi impropri.
A tutti i neo-assunti viene consegnato un modulo tramite il quale possono prendere visione dei documenti organizzativi rilevanti per il Gruppo, tra cui procedure, Codice Etico e Modello 231 della società di riferimento e della modalità in cui devono effettuare una sessione obbligatoria di formazione e-learning in tema 231 attraverso la intranet aziendale. La formazione e-learning 231 per le società italiane ha coinvolto tutta la popolazione aziendale.
In continuità con il percorso formativo intrapreso nel corso degli ultimi anni, sono state attivate iniziative di informazione e formazione rivolte a tutta la popolazione aziendale. In particolare, nel corso del 2021 sono stati erogati a favore dei dipendenti del Gruppo 5 corsi di formazione aventi ad oggetto le seguenti tematiche: "Operazione con Parti Correlate", "Sistema Deleghe e Procure", "Codice Etico e Gestione Relazioni esterne" e "Formazione per le controllate estere: Il Codice Etico e le Linee Guida per l'applicazione di Presidi Anti Corruzione e di altri Compliance Program". Lo svolgimento di tali attività di formazione è avvenuto da remoto alla luce del perdurante contesto pandemico e ciascuna sessione di formazione ha previsto al suo interno la sottoposizione ai partecipanti di esercitazioni e questionari di verifica. Complessivamente hanno partecipato ai cinque corsi 20 dirigenti (74% del totale) e 532 quadri e impiegati (93% del totale).
I consiglieri, quali destinatari (e soggetti competenti all'approvazione) del Modello 231, sono tenuti ad adeguarsi ai processi e alle previsioni in materia di anti-corruzione.
Controllo Interno, Security e Segreteria Societaria, Governance e Compliance sono le funzioni competenti per il presidio delle tematiche anticorruzione.
Le attività di audit vengono svolte al fine di monitorare il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi dell'intera organizzazione aziendale. In particolare, le suddette attività vengono svolte sulla base di un Manuale di Audit e di un Piano di Audit annuale approvato dal Consiglio di Amministrazione, nonché sulla base di eventuali segnalazioni di criticità riscontrate dal top management. Nel corso del 2021 gli audit hanno riguardato, inter alia, la gestione degli approvvigionamenti, incluso il servizio reso; il corretto recepimento delle disposizioni normative emanate alla luce dell'emergenza epidemiologica, in particolare in relazione agli ambienti di lavoro e allo svolgimento di manifestazioni fieristiche e congressi; il sistema di procure e deleghe; la gestione dei finanziamenti; l'attività istruttoria eseguita in seguito alla ricezione di segnalazioni. Il Piano di Audit ha incluso le aree di interesse monitorate negli anni precedenti e che necessitano di continui controlli (cd. Follow up).
La persistente situazione di incertezza dovuta all'emergenza sanitaria legata alla pandemia ha portato al mancato svolgimento degli eventi fieristici e congressuali per tutto il primo semestre dell'anno e a una piena ripartenza per le Società del Gruppo nel mese di settembre. Di riflesso, la Direzione Controllo Interno ha risposto con flessibilità e agilità alle nuove esigenze congiunturali e procedendo, conseguentemente, ad un aggiornamento del Piano di Audit, lasciando comunque inalterata l'efficienza del sistema di controllo interno.
Inoltre, la Direzione Controllo Interno svolge attività di verifica anche per tutte le società del Gruppo soggette a direzione e coordinamento da parte di Fiera Milano, mediante Full Audit e/o attività di analisi su specifici processi aziendali.
Un ruolo particolare viene svolto dall'Organismo di Vigilanza, la cui attività contempla, tra l'altro, la raccolta periodica di informazioni al fine di identificare comportamenti potenzialmente a rischio, anche con riferimento ai reati di corruzione.

La Funzione Segreteria Societaria, Governance e Compliance presidia i rischi di non conformità alle normative di riferimento, nell'ottica di assicurare che le attività aziendali per le controllate italiane siano svolte in conformità al quadro normativo interno e esterno vigente. A tale riguardo, e con specifico riferimento alla lotta alla corruzione attiva e passiva, si sottolinea che:
La Direzione Security supporta le altre funzioni nella valutazione di eventuali conflitti di interesse in merito ai fornitori/partner nei confronti delle società italiane del Gruppo.

A
A
Lo sviluppo dela cultura aziendale
Il sistema di monitoraggio e disciplina "work-life balance"
La formazione e i percorsi di sviluppo
Composizione del personale: i numeri
Diversity e pari opportunità
Fieraccessibile
La sicurezza
Salute e sicurezza nei quartieri fieristicii
La soddisfazione dei clienti
FM Index Il call center
La certificazione Healthy Venue



Risorse
+30 Nuove assunzioni 593 a tempo indeterminato
5 a tempo determinato
25
a tempo indeterminato
5 a tempo determinato

16,4% Turnover complessivo
di Gruppo
5,0% in entrata
in uscita 11,4%

38,0%
Dipendenti con età inferiore ai 45,1 anni
48 Dipendenti part time 46 2 donne uomini

attivati nel 2021
1 attivato in precedenza
con l'Università Statale di Milano, il Politecnico di Milano, l'Università Bocconi di Milano, l'Università Bicocca di Milano, l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, l'Università IULM di Milano, lo IED - Istituto Europeo di Design di Milano, L'Accademia di Fondazione Fiera Milano l'Università Carlo Cattaneo – LIUC di Castellanza, la Business School Sole 24 Ore, l'Università dell'Insubria di Varese, Randstad e la Creative Academy of Cape Town.
25
I dati contenuti in questo capitolo differiscono da quanto riportato nella Relazione finanziaria annuale 2021 in quanto riferiti a un perimetro societario differente, come illustrato nel capitolo "Come abbiamo redatto questo rapporto" alla pagina 36 del presente documento.

La valorizzazione del capitale umano è al centro della strategia del Gruppo Fiera Milano, in quanto la qualità delle risorse sono essenziali per il raggiungimento degli obiettivi aziendali. La Direzione Risorse Umane si impegna a sviluppare le competenze di ciascun dipendente del Gruppo Fiera Milano, affinché l'energia e la creatività dei singoli trovi piena espressione per la realizzazione del proprio potenziale, nel rispetto del Codice Etico. La continua introduzione di strumenti innovativi, l'individuazione delle migliori soluzioni organizzative, il mantenimento di un efficace sistema di relazioni industriali e l'attuazione di politiche retributive in linea con il mercato, contribuiscono a determinare le migliori condizioni per la crescita della professionalità e la motivazione delle persone.
I principali strumenti di cui si avvale il Gruppo Fiera Milano in ambito HR sono di seguito rappresentati:
In particolare, nell'ambito delle politiche di gestione del personale, la società controllata CIPA Fiera Milano applica politiche coerenti con le disposizioni della Capogruppo ma contestualizzate alla specificità della realtà in cui si inserisce. Nello specifico, la società brasiliana adotta un sistema integrato di procedure di gestione delle risorse umane legate agli aspetti di reclutamento, formazione e sviluppo dei propri dipendenti ed il sistema di valutazione delle performance e della leadership (PLM), con lo scopo di promuovere la crescita delle persone.
Nell'ambito di un programma di politiche integrate di gestione del personale, Fiera Milano riconosce il bisogno di identificare un sistema in grado di allineare gli sforzi e le competenze di ciascuna persona con la strategia del Gruppo, unitamente alla necessità di promuovere un rinnovamento culturale basato su una gestione meritocratica ed equitativa delle persone e del loro lavoro.
Le competenze e le conoscenze delle persone, insieme all'esercizio di ruoli prestabiliti, devono essere trasformate in prestazioni coerenti con la strategia del Gruppo Fiera Milano attraverso un sistema di procedure e di politiche in grado di alimentare continuamente e rinnovare le capability dell'azienda.
Relativamente al modello di Performance Leadership Management - adottato dal Gruppo Fiera Milano dal 2018 - è proseguita la sua adozione anche nel 2021. Nei primi mesi dell'anno è avvenuta la chiusura del ciclo relativo al 2020 con autovalutazione delle performance individuali della popolazione coinvolta nell'anno di riferimento, cui è seguita la fase di valutazione del manager diretto e successiva calibrazione da parte della Direzione Generale. Il sistema è strutturato in modo da favorire la collaborazione interfunzionale e al preciso scopo di sviluppare un confronto capo-collaboratore formalizzato consentendo di aumentare le occasioni di feedback costruttivo.
Nonostante il perdurare dell'emergenza sanitaria provocata dal Covid-19 e dell'incertezza dello scenario che ha portato alla rimodulazione e riprogrammazione di diversi e importanti eventi fieristici e congressuali, a settembre 2021, il Consiglio di Amministrazione ha approvato il sistema di incentivazione MBO per l'anno 2021, al fine di stimolare una piena ripartenza. In ragione di quanto precede e del periodo circoscritto oggetto di valutazione, è stata elaborata una revisione del sistema oltre che una rimodulazione degli obiettivi del

management e delle figure commerciali a cui sono stati assegnati obiettivi di business legati alle direzioni/aree di riferimento.
Come per il 2020, il resto della popolazione, lato Performance, viene valutato su obiettivi uguali per tutti, secondo gli stessi criteri dell'esercizio precedente, legati sia alle performance del Gruppo in termini di capacità di contribuire alla produttività e alla sostenibilità economica sia ai comportamenti di leadership riconducibili anche ai valori espressi nel Piano Industriale e nel Codice Etico.
Il processo continuerà ad essere monitorato attraverso l'utilizzo della piattaforma "Oracle HCM" avviata a marzo 2021 e seguirà il calendario previsto.
A conferma dell'impegno del Gruppo Fiera Milano nel perseguire gli obiettivi di sostenibilità si prevede di inserire almeno un obiettivo ESG nella PLM di tutti i dipendenti del Gruppo entro il 2025.
Nel 2021 è stato approvato il nuovo Piano LTI 2021-2022 - Piano di Incentivazione di medio-lungo termine fondato sul sistema di performance share. Il Piano LTI è volto a (i) allineare gli interessi del management a quello degli azionisti e contribuire alla creazione di valore sostenibile in un orizzonte di medio-lungo periodo anche tramite l'utilizzo di piani basati su strumenti finanziari, promuovendo una stabile partecipazione del management al capitale della Società; (ii) favorire la permanenza e la motivazione all'interno del Gruppo di risorse in possesso di qualità professionali elevate, necessarie ai fini del perseguimento della strategia aziendale; (iii) legare la remunerazione complessiva e in particolare il sistema di incentivazione delle figure manageriali e delle figure chiave del Gruppo all'effettivo rendimento della Società e alla creazione di nuovo valore per il Gruppo. In entrambi gli anni di vigenza del Piano, sono stati declinati obiettivi ESG, inerenti all'ambito ambientale e all'engagement dei dipendenti
| 2021 | 2020 | 2019 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| ITALIA ESTERO |
ITALIA ESTERO |
ITALIA | ESTERO | |||||||||
| UOMO | DONNA | UOMO | DONNA | UOMO | DONNA | UOMO | DONNA | UOMO | DONNA | UOMO | DONNA | |
| Dirigenti | 22 | 2 | 0 | 0 | nd | nd | nd | nd | 19 | 4 | 0 | 0 |
| Quadri e Impiegati | 44 | 83 | 0 | 0 | nd | nd | nd | nd | 135 | 203 | 0 | 0 |
| Operai | 0 | 0 | 0 | 0 | nd | nd | nd | nd | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Totale | 66 | 85 | 0 | 0 | 154 | 207 | 0 | 0 |


Il sistema gestionale HCM - Human Capital Management, è stato avviato a marzo 2021. Tale sistema ha iniziato ad incrementare la capacità analitica e operativa della funzione HR per una sempre più efficace gestione e valorizzazione del capitale umano di Fiera Milano.
Il perimetro dei processi gestiti tramite Oracle HCM sono quelli relativi ai moduli Core HR, Recruiting, Performance e Training.
Il Gruppo Fiera Milano ritiene che la digitalizzazione, anche nella gestione delle quattro aree di attività relative allo sviluppo del capitale umano, contribuirà sensibilmente a migliorare le capacità di attrarre talenti, sviluppare competenze e misurare le performance della popolazione aziendale nonché ad essere base informativa unica ed essenziale nella gestione delle informazioni relative alle proprie persone.
Tali attività risultano in visione prospettica particolarmente importanti, in una fase in cui la pandemia ha improvvisamente portato le relazioni di lavoro ad essere sempre più basate sul rapporto fiduciario e sulle performance (rispetto al puro "orario lavorativo") e laddove la capacità di reskilling e di upskilling (training) delle proprie risorse risulterà strategica a causa dell'elevato tasso di cambiamento del business di riferimento e della durata di servizio media dei dipendenti del gruppo.
HCM infine permette anche ad altre funzioni aziendali quali, a titolo di esempio Compliance, Servizio Prevenzione e Protezione e Audit, di monitorare la formazione obbligatoria e l'erogazione di piani concordati nonché di fare riferimento ad informazioni pubbliche e alla reportistica centralizzata, poiché guidata dal sistema informativo.
Il deployment del software HCM all'interno del gruppo, non è tuttavia terminato: nei piani di sviluppo sono previsti l'implementazione di un Data Hub che permetta l'avvio di un sistema di Business Intelligence sulle dimensioni HR, potendo analizzare in modo veloce e critico i dati residenti sia in HCM sia nel sistema attuale del Payroll (in service), il continuo miglioramento delle funzionalità HCM in parallelo ad un processo di adozione più efficace nella gestione dei kpi dei processi HR, nella creazione di un cruscotto di governo e di reportistica on line sempre pronto uso che sia di vero supporto al processo decisionale dell'azienda.
Le nuove tecnologie digitali sviluppatesi nel corso degli ultimi anni consentono ai responsabili HR di offrire un'esperienza ai dipendenti più coinvolgente e personalizzata, su vasta scala. Allo stesso tempo l'automazione dei dati e la capacità di analisi dei risultati hanno aggiunto nuove innovazioni per comprendere, gestire e coinvolgere la forza lavoro. I responsabili HR dispongono oggi di un set di strumenti completamente nuovo in grado di massimizzare il valore della propria organizzazione: dal reclutamento intelligente alle procedure di

fidelizzazione personalizzate, dalla ottimizzazione delle performance ad un processo di "continous learning" delle proprie risorse.
Il Gruppo Fiera Milano ha deciso di dotarsi di strumenti moderni per la gestione e valorizzazione del proprio capitale umano, per predisporre iniziative rivolte alle proprie persone e misurare l'efficacia di dette azioni.
L'anno 2021 è stato il primo di utilizzo di questo strumento e riteniamo che da subito abbia portato valore aggiunto condiviso e percepito. Questo a maggior ragione all'interno del processo di Digital Transformation accelerata del gruppo, dove HCM potrebbe trovarsi a svolgere anche un ruolo di "facilitatore" (ad esempio attraverso il modulo training per permettere a tutti i dipendenti impattati dai diversi cambiamenti di avere dei riferimenti e dei programmi formativi).
Il Gruppo Fiera Milano ha confermato una grande attenzione verso le proprie persone cercando di individuare strumenti alternativi che possano favorire il benessere dei dipendenti, indipendentemente da elementi quali percentuale di impiego, anzianità di servizio, mansione o tipologia professionale.
In particolare per tutti i dipendenti del Gruppo è stato disegnato un piano di Welfare Aziendale che, con il riconoscimento di credito specifico, mette a disposizione, tramite apposita piattaforma, la possibilità di accedere a prestazioni di previdenza integrativa, a servizi alla persona che migliorino il rapporto di work-life balance dei dipendenti coinvolti nonché favorendo il potere di acquisto dei lavoratori che possono utilizzare il credito welfare nell'acquisto di benefit (es. buoni spesa, buoni benzina, ecc). Il piano è accessibile on line sul portale "WellFair", dove i dipendenti possono costruire il proprio pacchetto di buoni, sconti e servizi e gestirlo in modo autonomo fino all'esaurimento del credito welfare a propria disposizione. Il portale "WellFair" si rivolge ad opportunità in varie aree tematiche, come ad esempio: istruzione, cassa sanitaria, fondi pensione integrativi, baby-sitter e operatori socio-assistenziali, sport, pacchetti vacanze, cultura, buoni spesa, abbonamenti trasporti, rimborso interessi passivi da mutui, consulenze legali, manutenzioni domestiche, etc.
Anche nel 2021 il 98% dei dipendenti delle società italiane del Gruppo ha beneficiato del piano welfare e per il 2022 si sta operando per garantire la copertura welfare al 100% dei dipendenti delle medesime società.

Le società italiane del Gruppo Fiera Milano adottano il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro ("CCNL") per i dipendenti di Aziende del Terziario, della Distribuzione e dei Servizi.

Applicata dalle società all'estero.

Contratto integrativo di secondo livello o regolamento aziendale Integra in via migliorativa le disposizioni dei CCNL di riferimento. Tutte le società italiane, ma anche CIPA Fiera Milano (Brasile), ne sono dotate.

In particolare, il Contratto Integrativo Aziendale di Fiera Milano, (CIA), valido fino al 31 dicembre 2022, contiene istituti volti ad agevolare l'equilibrio familiare e l'attenzione sociale.

Welfare riparametrato per fasce di retribuzione annua lorda, in modo inversamente proporzionale, così da erogare un importo più alto alle fasce di reddito più basse
40 ore settimanali, dal lunedì al venerdì, con un minimo giornaliero di 4 ore
Maggiore elasticità e flessibilità nell'orario di lavoro in entrata ed in uscita
L'adozione dell'istituto del "Tempo solidale" consentendo di cedere, su base volontaria e a titolo gratuito, ferie e/o ROL a beneficio di colleghi che abbiano già esaurito i propri istituti
80 ore di Riduzione Orario di Lavoro rispetto alle 72 del CCNL Commercio
Possibilità di recuperare l'eventuale prestazione lavorativa del sabato, in una giornata dal lunedì al venerdì nella stessa settimana della sua effettuazione, ovvero al più tardi entro la settimana successiva; la domenica viene retribuita in toto, qualora segua a un sabato recuperato
Integrazione del congedo parentale fino all'80%, attualmente pagato dall'INPS al 30%, per la parte goduta, da entrambi i genitori, entro il primo anno di vita del bambino
25 ore di permessi retribuiti all'anno per l'inserimento dei figli all'asilo nido e alla scuola primaria di ciascun figlio
1.000 euro di contributo per la nascita/adozione di figli o per il decesso di parenti entro il primo grado (il coniuge o il convivente more uxorio)
Parcheggi riservati alle colleghe in gravidanza
Mensa aziendale e alta qualità dei servizi di ristorazione
Estensione del periodo di comporto per un periodo massimo di 365 giorni nell'arco di due anni solari, con relativa integrazione dell'indennità fino al 100% della retribuzione
50 ore di permessi retribuiti all'anno visite specialistiche, cure mediche o/e esami clinici di laboratorio, anche qualora riguardino parenti e/o affini di primo grado, ovvero il coniuge o il convivente more uxorio
40 ore di permessi retribuiti e 108 ore non retribuite all'anno per cure ai familiari disabili o anziani non autosufficienti
Previdenza integrativa aziendale secondo cui l'azienda concorre con il 3% della RAL ai dipendenti che aderiscono al fondo PREVIP
Premio di produzione, fruibile in denaro o welfare, per i dipendenti non beneficiari del sistema di incentivazione individuale, la cui erogazione è subordinata al conseguimento della soglia di EBITDA consolidato di budget
Assicurazione infortuni professionali ed extraprofessionali, invalidità permanente e morte, anche per i contratti a termine
Concessione di prestiti agevolati
Ore di permessi studio ulteriori rispetto a quelli previsti dal CCNL

Inoltre, per conciliare il rapporto vita privata e vita lavorativa, le 40 ore lavorative settimanali previste dal contratto integrativo, vengono calcolate su base settimanale e con criteri, quindi, ampi di flessibilità giornaliera.
La società controllata Fiera Milano Congressi S.p.A. è dotata di un Regolamento interno che prevede, inter alia, un'assicurazione sanitaria estesa anche ai familiari dei dipendenti. Il completamento dell'armonizzazione dei trattamenti aziendali delle società italiane del Gruppo è previsto nel 2022, in coerenza con la negoziazione del Contratto Integrativo Aziendale, in scadenza, con l'adesione della controllata Fiera Milano Congressi e di MADE Eventi, al Contratto Integrativo Aziendale.
Le Relazioni Industriali anche nel corso dell'anno 2021 sono state improntate alla massima trasparenza, dialogo e correttezza in un contesto di intensa attività in particolare per quanto riguarda le misure di sicurezza che sono state attuate nel contesto della grave emergenza epidemiologica causata dalla diffusione del virus Covid-19 e tuttora in corso.
In attuazione di quanto previsto dal Protocollo governativo del 14 marzo 2020 di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19, così come successivamente integrato, è stato istituito il Comitato di Sicurezza aziendale che nel corso dell'anno 2021 ha svolto 6 incontri. A questi si sommano gli incontri con i RLS, gli incontri con le rappresentanze sindacali unitarie e aziendali e gli incontri a vario titolo con le Segreterie Territoriali.
Le Relazioni Industriali sono state altresì caratterizzate dal comune intento dell'azienda e delle parti sociali, di reagire e gestire la grave emergenza epidemiologica che ha reso centrali, rispetto al passato, tematiche a carattere straordinario, come la sicurezza delle attività e del personale nonché la garanzia dell'equilibrio economico-finanziario in favore della società e dei suoi dipendenti in un contesto di mercato gravemente minato dalla pandemia.
In tale contesto, per le finalità di sicurezza sottese alle vigenti disposizioni, anche per l'anno 2021 è stato previsto l'utilizzo del remote working emergenziale così come valutato all'interno del comitato di sicurezza aziendale.
Inoltre, in un clima di rinnovati intenti, sono state poste le basi per le tematiche che caratterizzeranno il confronto sindacale nel 2022, nello specifico il rinnovo delle rappresentanze, un patto generazionale e il nuovo contratto integrativo aziendale, che prevederà nuovi elementi di conciliazione vita-lavoro.
Si segnalano, in particolare, per il 2021, tra le materie di confronto sindacale, le seguenti tematiche:
Nel 2021 sono stati sottoscritti per le diverse realtà del Gruppo i verbali di esame congiunto per la proroga dell'ammortizzatore sociale Covid-19, già attivato nel corso dell'anno 2020, in coerenza con il susseguirsi delle disposizioni governative emanate in funzione delle curve dei contagi epidemiologici.
Tale ammortizzatore sociale ha operato per 23 settimane complessive nell'arco dell'anno coinvolgendo, compatibilmente con le mansioni, a rotazione settimanale o giornaliera, l'intero personale.
Al fine di garantire il sostegno economico dei lavoratori, l'azienda si è impegnata ad anticipare la corresponsione dell'assegno ordinario previsto dall'ammortizzatore sociale, alle normali scadenze di ciascun periodo di paga mensilmente prevista, con il meccanismo del conguaglio sui contributi INPS nonché a integrare, in via eccezionale, l'indennità percepita da ciascun lavoratore collocato in ammortizzatore sociale nella misura del 40% della differenza tra l'indennità e l'ammontare della normale retribuzione.
Allo stesso modo è stato definito che, i lavoratori interessati usufruissero dell'ammortizzatore sociale solo previo esaurimento delle giornate di ferie e di permesso maturati e non goduti negli anni pregressi.
Nel rispetto dei valori di responsabilità sociale ai quali il Gruppo si è sempre ispirato, al fine di fornire un tangibile sostegno economico ai lavoratori e alle loro famiglie anche in considerazione del particolare impegno profuso da tutti i dipendenti nel corso del 2021, in particolare nell'ultimo trimestre dell'anno, e del contesto pandemico, ha definito l'erogazione di un importo una tantum di 700 euro, da caricarsi sulla piattaforma welfare individuale di ciascun lavoratore. Nel confronto con le rappresentanze sindacali si è

condiviso che il riconoscimento una tantum in Welfare fosse assegnato secondo parametri di equità legati alla presenza in servizio, considerando come tale anche le assenze dovute a quarantena e malattia da Covid-19 o collocamento in ammortizzatore sociale di settore.
§ Esami congiunti per cessione di ramo c.d. "Publishing" e per la fusione per incorporazione tra Fiera Milano S.p.A. e Fiera Milano Media S.p.A.
Nel corso del 2021 è stato concluso il percorso, da tempo avviato, di disimpegno dell'attività di editoria specializzata, connotata da bassa integrazione con il business fieristico, realizzandosi la cessione, da parte della Società Fiera Milano Media S.p.A. alla società Quine S.r.l., editrice specializzata in riviste tecniche, del ramo d'azienda c.d. «Publishing», costituito dalle testate editoriali dei settori Tech, Ho.Re.Ca. e ICT, con relativi dipendenti e agenti. A corollario di tale operazione, si è svolto, altresì, l'esame congiunto volto ad attuare la fusione per incorporazione della Società Fiera Milano Media S.p.A. in Fiera Milano S.p.A. al fine di consentire una semplificazione dei rapporti, un efficientamento organizzativo e una riduzione dei costi generali e amministrativi.
è il progetto del Gruppo Fiera Milano che ha l'obiettivo di trasformare profondamente le modalità operative e di lavoro dei propri dipendenti e che, quindi, oltre ai risvolti aziendali di produttività, sicurezza e trasparenza, ha un impatto anche sulla vita lavorativa e personale dei dipendenti del Gruppo.
Tra le varie iniziative del progetto Digital Workplace nel 2021 è continuata la fase di sviluppo e test della nuova APP dei dipendenti, che sarà messa a disposizione di tutta la popolazione aziendale, in concomitanza con l'assegnazione di nuovi strumenti informatici hardware – rinnovo e aggiornamento parco "macchine". Sono altresì in via di implementazione ulteriori funzionalità della APP con l'obiettivo finale di farla diventare l'interfaccia digitale unica dei dipendenti con l'azienda. Nell'APP, oltre al calendario delle manifestazioni e le relative mappe dei padiglioni, il dipendente trova anche le ultime notizie di "Noi Fiera 365" (la nuova intranet aziendale) unitamente a diverse informazioni di utilità per i dipendenti. Sempre attraverso l'APP sarà inoltre possibile effettuare segnalazioni real time a diversi uffici preposti, creare il proprio biglietto da visita, avere uno smart badge e calcolare il percorso più veloce per raggiungere un posto definito. In futuro l' APP consentirà di effettuare pagamenti all'interno del quartiere e di digitalizzare i buoni pasto.
All'interno del progetto Digital Workplace rientra il piano di integrazione e sostituzione delle apparecchiature tecnologiche a disposizione dei dipendenti (laptop, smartphone, tablet, tastiere e mouse) proseguito nel 2021 consentendo a tutta la popolazione aziendale la flessibilità necessaria per l'assegnazione ed esecuzione del lavoro sulla base di obiettivi nell'ottica di una cultura del lavoro a favore di una maggiore integrazione, collaborazione, mobilità e sicurezza informatica. Il piano si è concluso in gennaio 2022 con la completa assegnazione degli smartphone a tutta la popolazione aziendale; saranno infine attivate le rispettive nuove policies di assegnazione e utilizzo per tutti i dipendenti.

Il 22 luglio 2021 il Gruppo Fiera Milano ha realizzato l'incontro "100 + 1 - Ricomincio da Te" dedicato a tutti i dipendenti con l'obiettivo di celebrare il traguardo dei 100 anni di storia compiuti nel 2020 e coinvolgere, ascoltare e mettere al centro le persone come punto chiave nel processo di sviluppo e trasformazione in atto nel Gruppo.
L'incontro è stato costruito tenendo in considerazione anche i bisogni di un campione di risorse raccolti attraverso focus group in cui i partecipanti hanno potuto esprimere le proprie sensazioni e le proprie aspettative.
Un incontro importante per ritrovarsi, stare insieme, rimettere al centro il valore di appartenere al Gruppo Fiera Milano e condividere alcuni driver di business e iniziative progettuali che, grazie al convinto contributo di tutti, diventeranno gli asset per il rilancio di Fiera Milano. Progetti capaci di rigenerare, in tutti i colleghi, l'orgoglio di essere dipendenti del Gruppo e la soddisfazione per i nuovi risultati che saranno raggiunti.
L'evento, oltre ad approfondire i 4 Pillar del piano industriale CONN.E.C.T. 2025, ha visto il coinvolgimento attivo

sia del Top Management sia di alcuni dipendenti nell'illustrare da un lato le nuove strategie di sviluppo dei nostri prodotti, dei risultati ottenuti e di quelli futuri, dall'altro il racconto delle esperienze vissute in relazione al progetto "Ospedale in Fiera". È stato, inoltre, dedicato uno spazio al riavvio delle prime manifestazioni fieristiche dopo il lungo periodo di sospensione delle attività, a causa della pandemia legata al Covid 19.
Durante l'incontro sono stati approfonditi anche i temi legati alla Digital Transformation, ai progetti di Sustainability e all'importanza delle relazioni come caratteristica del nostro business, alternando momenti di speech a momenti di coinvolgimento della platea attraverso degli instant poll.
In tale occasione sono stati lanciati due progetti che hanno coinvolto la popolazione aziendale nella seconda parte dell'anno: l'Engagement Survey "In Fiera" e "Agility", il progetto di efficientamento dei processi.
La Survey "In Fiera" è stata condotta dal 22 luglio al 27 Agosto su richiesta del nuovo management team per verificare lo stato di salute aziendale in tema di engagement delle persone.
L'iniziativa ha registrato un'elevata partecipazione, contando un tasso di risposta del 91% della popolazione aziendale. La survey, strutturata attraverso il supporto metodologico ed operativo di una primaria società di consulenza, ha previsto l'approfondimento di 9 dimensioni attraverso un questionario di 55 domande a risposta chiusa e 4 domande a risposta aperta. Sono stati così raccolti oltre 1.800 commenti che rappresentano pertanto un notevole patrimonio aggiuntivo di insight e punti di vista dei colleghi di Fiera Milano su come intervenire per incrementare le aree di miglioramento ben evidenziate dai risultati quantitativi.


| Abilitare la Performance | Domande che esplorano le dimensioni fondamentali che abilitano gli individui ad una performance di valore. |
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|---|---|---|---|---|---|
| Agilità e Innovazione | Domande volte ad approfondire la velocità, il ritmo e l'apertura al nuovo percepiti dai dipendenti. |
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| Collaborazione | Domande per comprendere la collaborazione e il teamwork all'interno della stessa funzione e trasversalmente su diverse funzioni. |
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| Efficacia del Responsabile diretto | Domande che approfondiscono il rapporto tra dipendenti ed il proprio responsabile diretto. |
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| Efficacia del Top Management | Domande per investigare la percezione della popolazione aziendale nei confronti della propria guida manageriale. |
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| Employee Experience | Domande per cogliere gli elementi essenziali della esperienza professionale di ciascun dipendente. |
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| Engagement | Domande che contengono le dimensioni maggiormente correlate alla soddisfazione ed ingaggio degli individui (motivazione, dell'orgoglio, della felicità nel recarsi sul posto di lavoro). |
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| Fiducia nel futuro | Domande per stabilire il sentimento dei dipendenti rispetto al futuro dell'Organizzazione. |
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| Strategic Focus | Domande per comprendere quanto siano chiare e comunicate in maniera efficace le priorità e le finalità complessive del lavoro. |
I risultati sono stati condivisi con il Consiglio di Amministrazione e con tutti i dipendenti in occasione dell'incontro di gruppo di fine novembre con l'Amministratore Delegato.
Per dare seguito all'analisi, verranno implementate azioni di breve, medio e lungo termine che contribuiranno al miglioramento di tutti i parametri i cui progressi verranno valutati annualmente attraverso nuove edizioni della Survey In Fiera - già prevista nel 2022.

Il Gruppo Fiera Milano ha riavviato le proprie attività di business dopo un lungo periodo di interruzione dovuto alla pandemia da Covid-19, in un contesto che ha subito profonde trasformazioni, tra cui un aggiornamento del Board, della Leadership e un nuovo Piano Industriale. Per facilitare la ripresa in un contesto di forte cambiamento, Il 15 settembre 2021 è stato avviato il programma Agility che ha l'obiettivo di rivedere il modo di lavorare per rendere i processi più agili, snelli ed efficienti. Con questo progetto il Gruppo Fiera Milano ha una grossa opportunità: quella di costruire, tutti insieme, l'azienda che dovrà vincere le nuove sfide del piano industriale. Il percorso ha visto la realizzazione di 110 interviste coinvolgendo 150 colleghi di tutte le funzioni e Società del Gruppo con il fine di ricostruire la mappa dei processi "as-is", e di costituire dei focus group per supportare la definizione della mappa dei nuovi processi "to-be"; il progetto si completerà nel primo trimestre del 2022 con la una nuova mappa dei processi ed una road map con tempi e modalità per costruire i nuovi processi.

"Fiera Milano si impegna a sviluppare le capacità e le competenze di ciascun dipendente affinché l'energia e la creatività dei singoli trovi piena espressione per la realizzazione del proprio potenziale." (cit. Codice Etico)
In un momento in cui il business si sta trasformando ed è in costante evoluzione, sempre più il lavoro che svolgono le persone ogni giorno richiede aggiornamento costante. Anche per il 2021 il Gruppo Fiera ha posto particolare attenzione alla formazione continua nell'ottica di migliorare le capacità delle proprie persone sia sull'implementazione delle hard skill, ampliando le conoscenze, sia sullo sviluppo e miglioramento delle soft skill. Capacità che consentiranno all'azienda di offrire servizi migliori per i propri clienti.
Il Gruppo Fiera Milano nel 2021 ha aderito all'iniziativa del Fondo Nuove Competenze che ha previsto la partecipazione di tutti i dipendenti ad un importante Progetto Formativo nel periodo luglio/ottobre. La maggior parte del piano si è svolto mediante sessioni "modulari" e "ripetute", per permettere a tutti di frequentare, tenuto conto del proprio calendario professionale e di quello delle ferie.
Tale piano ha coinvolto tutti i dipendenti del Gruppo Fiera Milano ed è stato un'occasione per sviluppare un'azione formativa intensiva su temi molto attuali ed importanti per il Gruppo in questo periodo di ripartenza e trasformazione. Il Piano ha previsto tre ambiti fondamentali di sviluppo delle competenze:
Nello specifico i contenuti che sono stati veicolati nei diversi corsi sono quelli relativi al mondo di Salesforce CRM, quelli relativi ai sistemi QMS, SynerTrade e Maglie 2.0, i corsi a catalogo (Time Management, Project Management, Comunicazione Digitale, Problem Solving), i corsi sulla Sostenibilità, sulla Compliance, sulla Cyber Security e sul mondo delle competenze digitali "orizzontali".

Ogni attività formativa è stata prenotata, svolta e certificata attraverso il portale HCM, modulo Learning. Sono state oltre 200 le classi Teams sviluppate in maniera "sincrona" (live) che rimarranno a disposizione dei dipendenti nell'area Fiera Milano Education.
Nel corso del 2021 è proseguito il piano finanziato ForTe tramite il quale è stata erogata formazione linguistica riservata ad un gruppo volontario di 21 dipendenti. Per dare continuità al programma risultano in previsione per il 2022, 18 giornate d'aula di approfondimento, all'interno del piano finanziato ForTe, per il periodo dal 10 gennaio al 18 marzo 2022 durante il quale saranno organizzate giornate d'aula per ciascuno dei seguenti argomenti (già trattati o introdotti con corsi di 32 ore in estate):
Il piano formativo si è concluso con:
Nel 2022 si intende proseguire con le attività formative presentando una nuova istanza per accedere ad un nuovo Fondo Nuove Competenze.
Nel 2021 si è dato seguito all'iniziativa "Tips" (suggerimenti IT e trucchi sull'utilizzo di strumenti e software) che ha previsto l'invio settimanale di una mail a tutta la popolazione aziendale e la pubblicazione della news nell'apposita sezione della intranet.
È altresì proseguita la formazione manageriale e tecnica rivolta a tutti i dipendenti del Gruppo e organizzata dalla divisione Business International.
Nel corso del 2021 è stato avviato anche il progetto formativo "Agorà – From lockdown to lookup" dedicato al Top Management del Gruppo Fiera Milano con l'obiettivo di migliorare l'efficacia del team per rispondere in modo ottimale alle future sfide in un momento di profonda trasformazione.
Il progetto ha previsto (i) una fase inziale di diagnostica svolta attraverso dei questionari e delle interviste, (ii) l'analisi delle diverse dimensioni collettive: l'allineamento, l'energia, l'efficienza, la resilienza, l'innovazione e la collaborazione, (iii) la restituzione dei risultati in modalità plenaria orientata alle azioni da intraprendere.
All'interno del percorso è stato sviluppato dal team il significato di "Oltre il gruppo", utilizzando il modello del "rugby" che consente di adottare strumenti concreti da trasferire nel contesto aziendale. Un momento esperienziale dove, attraverso la testimonianza di un campione quale Massimo Giovanelli e la simulazione di una vera partita, le persone hanno potuto comprendere fattivamente la leadership, la collaborazione tra i compagni nonché l'allentamento delle tensioni che si possono creare nell'ambiente lavorativo.
Il progetto proseguirà nel corso del 2022 attraverso momenti di incontro e workshop volti a adottare nuovi comportamenti.
Relativamente alle consociate estere CIPA Fiera Milano si è focalizzata nel fornire adeguate linee guida a tutti i dipendenti in merito alle azioni legate al posticipo delle proprie manifestazioni, all'approccio comunicativo con i propri clienti e alla costante informazione sulla salute e sul benessere nonché sulle misure di prevenzione relativamente alla pandemia da Covid-19. Al fine di potenziare al massimo le competenze delle proprie persone, la società ha inoltre offerto la possibilità a tutti i dipendenti di partecipare a numerosi corsi di formazione. Sono state implementate diverse partnership con le migliori università e forniti corsi di formazione per tutti i dipendenti incentrati sul miglioramento dei processi (ERP), sulla salute mentale, sull'implementazione delle pratiche di protezione dei dati (GDPR), sulle linee guida antiriciclaggio, sul codice etico e sulla leadership.
La controllata sudafricana nel 2021 non ha realizzato piani di formazione individuale.
Le persone complessivamente coinvolte nella formazione sono state nell'anno 585 per un numero di corsi pari a 85 per un totale complessivo di ore frequentate pari a 43.328. L'investimento per la formazione delle società italiane del Gruppo nel 2021 è stato di oltre 478mila euro, con un'incidenza dell'1,2% rispetto al totale del costo del lavoro consolidato (0,1% nel 2020).

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| UOMO | DONNA | UOMO | DONNA | UOMO | DONNA | UOMO | DONNA | UOMO | DONNA | UOMO | DONNA | |
| Dirigenti | 1.198 | 124 | 26 | 0 | 106 | 57 | 8 | 0 | 280 | 43 | 54 | 0 |
| Quadri e Impiegati | 16.696 | 24.746 | 199 | 340 | 891 | 1.383 | 12 | 47 | 4.411 | 7.078 | 697 | 338 |
| Totale ore di formazione erogata |
17.894 | 24.870 | 225 | 340 | 997 | 1.440 | 20 | 47 | 4.691 | 7.121 | 751 | 338 |
| 2021 | 2020 | 2019 | ||||||||||
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| ITALIA | ESTERO | ITALIA | ESTERO | ITALIA | ESTERO | |||||||
| UOMO | DONNA | UOMO | DONNA | UOMO | DONNA | UOMO | DONNA | UOMO | DONNA | UOMO | DONNA | |
| Dirigenti | 49,9 | 62,0 | 26,0 | 0,0 | 4,6 | 28,5 | 8,0 | 0,0 | 12,7 | 10,8 | 54,0 | 0,0 |
| Quadri e Impiegati | 75,2 | 76,6 | 19,9 | 21,3 | 3,7 | 4,1 | 1,2 | 2,1 | 17,9 | 20,7 | 63,4 | 17,8 |
| Ore/uomo di formazione erogata sul totale dipendenti |
72,7 | 76,5 | 20,5 | 21,3 | 3,8 | 4,2 | 1,8 | 2,1 | 17,4 | 20,6 | 62,6 | 17,8 |
In un'ottica di sviluppo e valorizzazione del capitale umano i tirocini rappresentano per l'azienda un canale di reclutamento molto importante, in quanto consente di favorire uno scambio generazionale e di know how. L'emergenza sanitaria da Covid-19 che ha coinvolto il Gruppo nel 2020 ed è proseguita anche per tutto il primo semestre del 2021, ha consentito l'inserimento di giovani a partire da settembre 2021.
Sono 26 i giovani presenti nelle diverse aree aziendali e società del Gruppo, con background accademici ed ambizioni professionali estremamente diverse tra loro ma con la comune volontà di contribuire fattivamente al business ed alla ripartenza del nostro settore.
A fine 2021 è stato inserito in organico una giovane tirocinante con il contratto di apprendistato.
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| ITALIA | ESTERO | ITALIA | ESTERO | ITALIA | ESTERO | ||||||||
| UOMO | DONNA | UOMO | DONNA | UOMO | DONNA | UOMO | DONNA | UOMO | DONNA | UOMO | DONNA | ||
| Già attivi | 0 | 1 | 0 | 0 | 12 | 14 | 0 | 0 | 8 | 25 | 0 | 0 | |
| Attivati nel corso dell'anno |
9 | 15 | 0 | 1 | 7 | 6 | 0 | 1 | 24 | 37 | 0 | 0 | |
| Totale | 9 | 16 | 0 | 1 | 19 | 20 | 0 | 1 | 32 | 62 | 0 | 0 |

Il progetto di Employer Branding nato nel 2019, ha trovato modo di mantenersi e svilupparsi anche nel corso del 2021 consolidando le partnership già in essere ed istituendone di nuove. Fiera Milano ha mantenuto ed arricchito il suo network con Università e scuole di specializzazione partecipando ad innumerevoli eventi on line dedicati agli studenti.
Di seguito gli atenei/scuole con cui Fiera Milano ha avviato collaborazioni: Università Statale di Milano, Università Bicocca di Milano, Università Bocconi di Milano, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Università IULM di Milano, Università Politecnico di Milano, Istituto IED di Milano, Università Liuc di Castellanza, Università dell'Insubria di Varese, Business School Sole 24 ore.


Nelle società italiane del Gruppo il tasso di ritorno e di permanenza dei dipendenti che hanno usufruito del congedo parentale legato alla maternità, nel corso del biennio di riferimento è stato del 95%.
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| UOMO | DONNA | UOMO | DONNA | |
| Dipendenti che hanno usufruito del congedo per maternità obbligatoria | 1 | 13 | 1 | 10 |
| Dipendenti rientrati dal congedo per maternità obbligatoria che nei 12 mesi successivi sono ancora dipendenti |
1 | 12 | 1 | 10 |
| Tasso di ritorno al lavoro dopo il congedo per maternità obbligatoria | 95% | 100% |
La quasi totalità delle donne – pari a 13 nel 2021 e 10 nel 2020 – che hanno usufruito del congedo parentale legato alla maternità, al netto dei congedi non ancora terminati, risulta dipendente dopo i 12 mesi successivi. Si precisa che la totalità delle società Italiane del Gruppo hanno il diritto di richiedere il congedo parentale, mentre per le controllate estere si fa riferimento alla legislazione locale.
| 2021 | 2020 | 2019 | |||||||||||
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| ITALIA | ESTERO | ITALIA | ESTERO | ITALIA | ESTERO | ||||||||
| UOMO | DONNA | UOMO | DONNA | UOMO | DONNA | UOMO | DONNA | UOMO | DONNA | UOMO | DONNA | ||
| Tempo Indeterminato | 245 | 321 | 11 | 16 | 258 | 331 | 11 | 22 | 250 | 324 | 12 | 19 | |
| Tempo Determinato | 1 | 4 | 0 | 0 | 4 | 10 | 0 | 0 | 19 | 22 | 0 | 0 | |
| Totale | 246 | 325 | 11 | 16 | 262 | 341 | 11 | 22 | 269 | 346 | 12 | 19 |
Il Gruppo Fiera Milano si avvale di personale con contratto a termine per far fronte ai picchi di attività legate all'andamento del calendario fieristico e all'avvio di progetti straordinari. Il personale con contratto a tempo determinato al 31 dicembre 2021 era di 5 unità.
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| ITALIA | ESTERO | ITALIA | ESTERO | ITALIA | ESTERO | ||||||||
| UOMO | DONNA | UOMO | DONNA | UOMO | DONNA | UOMO | DONNA | UOMO | DONNA | UOMO | DONNA | ||
| Dirigenti | 24 | 2 | 1 | 0 | 23 | 2 | 1 | 0 | 22 | 4 | 1 | 0 | |
| Quadri e Impiegati (inclusi i Giornalisti) |
222 | 323 | 10 | 16 | 239 | 339 | 10 | 22 | 247 | 342 | 11 | 19 | |
| Operai | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Totale | 246 | 325 | 11 | 16 | 262 | 341 | 11 | 22 | 269 | 346 | 12 | 19 |

| 2021 | 2020 | 2019 | ||||||||||
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| ITALIA | ESTERO | ITALIA | ESTERO | ITALIA | ESTERO | |||||||
| UOMO | DONNA | UOMO | DONNA | UOMO | DONNA | UOMO | DONNA | UOMO | DONNA | UOMO | DONNA | |
| Full time | 244 | 279 | 11 | 16 | 259 | 284 | 11 | 22 | 266 | 285 | 12 | 19 |
| Part-time | 2 | 46 | 0 | 0 | 3 | 57 | 0 | 0 | 3 | 61 | 0 | 0 |
| Totale | 246 | 325 | 11 | 16 | 262 | 341 | 11 | 22 | 269 | 346 | 12 | 19 |
| 2021 | 2020 | 2019 | ||||||||||
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| ITALIA | ESTERO | ITALIA | ESTERO | ITALIA | ESTERO | |||||||
| UOMO | DONNA | UOMO | DONNA | UOMO | DONNA | UOMO | DONNA | UOMO | DONNA | UOMO | DONNA | |
| Sotto i 30 anni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| tra i 30-50 anni | 11 | 0 | 1 | 0 | 9 | 1 | 1 | 0 | 10 | 2 | 1 | 0 |
| sopra 50 anni d'età | 13 | 2 | 0 | 0 | 14 | 1 | 0 | 0 | 12 | 2 | 0 | 0 |
| Totale | 24 | 2 | 1 | 0 | 23 | 2 | 1 | 0 | 22 | 4 | 1 | 0 |
| 2021 | 2020 | 2019 | ||||||||||
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| ITALIA | ESTERO | ITALIA | ESTERO | ITALIA | ESTERO | |||||||
| UOMO | DONNA | UOMO | DONNA | UOMO | DONNA | UOMO | DONNA | UOMO | DONNA | UOMO | DONNA | |
| Sotto i 30 anni | 10 | 18 | 0 | 1 | 12 | 22 | 1 | 4 | 17 | 33 | 2 | 6 |
| tra i 30-50 anni | 107 | 162 | 7 | 13 | 122 | 174 | 6 | 14 | 132 | 183 | 6 | 9 |
| sopra 50 anni d'età | 105 | 143 | 3 | 2 | 105 | 143 | 3 | 4 | 98 | 126 | 3 | 4 |
| Totale | 222 | 323 | 10 | 16 | 239 | 339 | 10 | 22 | 247 | 342 | 11 | 19 |
| 2021 | 2020 | 2019 | ||||||||||
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| ITALIA | ESTERO | ITALIA | ESTERO | ITALIA | ESTERO | |||||||
| UOMO | DONNA | UOMO | DONNA | UOMO | DONNA | UOMO | DONNA | UOMO | DONNA | UOMO | DONNA | |
| Sotto i 30 anni | 3 | 6 | 0 | 1 | 3 | 7 | 0 | 2 | 6 | 16 | 1 | 3 |
| tra i 30-50 anni | 10 | 5 | 1 | 1 | 8 | 6 | 0 | 4 | 21 | 7 | 1 | 3 |
| sopra 50 anni d'età | 3 | 0 | 0 | 0 | 1 | 3 | 0 | 1 | 6 | 2 | 2 | 2 |
| Totale | 16 | 11 | 1 | 2 | 12 | 16 | 0 | 7 | 33 | 25 | 4 | 8 |

| 2021 | 2020 | 2019 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| ITALIA | ESTERO | ITALIA | ESTERO | ITALIA | ESTERO | |||||||
| UOMO | DONNA | UOMO | DONNA | UOMO | DONNA | UOMO | DONNA | UOMO | DONNA | UOMO | DONNA | |
| Sotto i 30 anni | 0,5% | 1,1% | 0,0% | 3,7% | 0,5% | 1,2% | 0,0% | 6,1% | 1,0% | 2,6% | 3,2% | 9,7% |
| tra i 30-50 anni | 1,8% | 0,9% | 3,7% | 3,7% | 1,3% | 1,0% | 0,0% | 12,1% | 3,4% | 1,1% | 3,2% | 9,7% |
| sopra 50 anni d'età | 0,5% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,2% | 0,5% | 0,0% | 3,0% | 1,0% | 0,3% | 6,5% | 6,5% |
| Totale | 2,8% | 1,9% | 3,7% | 7,4% | 2,0% | 2,7% | 0,0% | 21,2% | 5,4% | 4,1% | 12,9% | 25,8% |
| 2021 | 2020 | 2019 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| ITALIA | ESTERO | ITALIA | ESTERO | ITALIA | ESTERO | |||||||
| UOMO | DONNA | UOMO | DONNA | UOMO | DONNA | UOMO | DONNA | UOMO | DONNA | UOMO | DONNA | |
| Sotto i 30 anni | 3 | 4 | 0 | 2 | 6 | 12 | 1 | 1 | 1 | 3 | 0 | 3 |
| tra i 30-50 anni | 12 | 14 | 1 | 3 | 16 | 12 | 0 | 2 | 8 | 17 | 2 | 7 |
| sopra 50 anni d'età | 17 | 9 | 0 | 3 | 2 | 5 | 0 | 1 | 13 | 12 | 2 | 1 |
| Totale | 32 | 27 | 1 | 8 | 24 | 29 | 1 | 4 | 22 | 32 | 4 | 11 |
| 2021 | 2020 | 2019 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| ITALIA | ESTERO | ITALIA | ESTERO | ITALIA | ESTERO | |||||||
| UOMO | DONNA | UOMO | DONNA | UOMO | DONNA | UOMO | DONNA | UOMO | DONNA | UOMO | DONNA | |
| Sotto i 30 anni | 0,5% | 0,7% | 0,0% | 7,4% | 1,0% | 2,0% | 3,0% | 3,0% | 0,2% | 0,5% | 0,0% | 9,7% |
| tra i 30-50 anni | 2,1% | 2,6% | 3,7% | 11,1% | 2,7% | 2,0% | 0,0% | 6,1% | 1,3% | 2,8% | 6,5% | 22,6% |
| sopra 50 anni d'età | 3,0% | 1,6% | 0,0% | 11,1% | 0,3% | 0,8% | 0,0% | 3,0% | 2,1% | 2,0% | 6,5% | 3,2% |
| Totale | 5,6% | 4,9% | 3,7% | 29,6% | 4,0% | 4,8% | 3,0% | 12,1% | 3,6% | 5,2% | 12,9% | 35,5% |

"Fiera Milano offre a tutti i lavoratori le medesime opportunità di lavoro, facendo in modo che tutti possano godere di un trattamento equo basato su criteri di merito, senza discriminazione alcuna." (cit. Codice Etico)
Per il Gruppo Fiera Milano offrire ad ogni dipendente le stesse opportunità di sviluppare le proprie capacità e attitudini, evitando ogni discriminazione per razza, sesso, età, nazionalità, religione e convinzioni personali, è ritenuto un punto fondamentale della propria politica gestionale.
In particolare, per quanto riguarda l'occupazione femminile, Fiera Milano redige un rapporto biennale sulla parità uomo-donna in relazione allo stato delle assunzioni, della formazione, delle promozioni e di altri fattori, in ottemperanza al Decreto Legislativo 198 dell'11 aprile 2006.
L'occupazione femminile a fine 2021 incide per il 57% sul totale dei dipendenti. In particolare, l'incidenza delle donne sul totale dei Quadri e Impiegati è pari al 59% mentre per la categoria dei Dirigenti si attesta sul 7%.
Dal 2020 al 2021 il personale femminile in organico è passato da 363 unità a 341. Nel corso del 2021, su 30 nuove entrate, 16 sono state di donne.
| 2021 | 2020 | 2019 | ||||||||||
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| ITALIA | ESTERO | ITALIA | ESTERO | ITALIA | ESTERO | |||||||
| UOMO | DONNA | UOMO | DONNA | UOMO | DONNA | UOMO | DONNA | UOMO | DONNA | UOMO | DONNA | |
| Dirigenti | 25 | 2 | 27 | 7% | 24 | 2 | 26 | 8% | 23 | 4 | 27 | 15% |
| Quadri e Impiegati | 232 | 339 | 571 | 59% | 249 | 361 | 610 | 59% | 258 | 361 | 619 | 58% |
| Totale | 257 | 341 | 598 | 57% | 273 | 363 | 636 | 57% | 281 | 365 | 646 | 57% |
A fine novembre 2021, durante un incontro virtuale di aggiornamento tenuto dall'Amministratore Delegato, è stato nominato il Diversity Manager. Con l'inserimento di questa figura Fiera Milano punta a valorizzare diversità e inclusione nell'ottica di un cambiamento di prospettiva che preveda la centralità dell'individuo, dei suoi bisogni e delle sue unicità verso un cambiamento culturale sostanziale affinché questi concetti non restino valori astratti, ma possano tradursi in progetti e azioni concrete che rispondano realmente ai bisogni delle persone e possano creare valore per la comunità aziendale.
Questo è tanto più sfidante nel Gruppo Fiera Milano dove il perimetro delle azioni tende ad abbracciare non solo i dipendenti, ma quanti si trovino a lavorare o a visitare una manifestazione fieristica o un evento fino ad includere l'intero territorio su cui operiamo. La sfida vera oggi non è più soltanto affittare spazi espositivi, ma offrire servizi a valore aggiunto che facciano sentire ciascuno accolto e benvenuto. Riflettere su diversità e inclusione stimola la predisposizione all'ascolto, la creatività e il pensiero laterale e questo è un valore per il lavoro e la vita quotidiana di tutti i dipendenti.

Per quanto concerne le persone con disabilità o a mobilità ridotta, invece, da fine 2012 è stato introdotto il progetto Fieraccessibile con l'obiettivo di ottimizzare e rendere più sicuri gli spostamenti dei disabili all'interno del quartiere fieramilano. In particolare, i disabili hanno la possibilità di sostare gratuitamente nei parcheggi di fieramilano e di annullare il biglietto del parcheggio presso gli uffici del gestore parcheggi e presso i Desk Fieraccessibile - installati presso una o più reception in base al layout di manifestazione – presentando carta di identità e contrassegno auto disabile. In alternativa, presentando preventivamente la stessa documentazione, il disabile può iscriversi a Fieraccessibile attraverso il portale http://fieraccessibile.Fieramilano.it/ e ottenere la tessera Fieraccessibile - con validità biennale – che consente di ottenere la gratuità della sosta nei parcheggi di fieramilano, semplicemente presentando la tessera ai Desk dedicati.
| 2021 | 2020 | 2019 | |
|---|---|---|---|
| Annulli parcheggi disabili | 699 | 260 | 1.464 |
| Tessere Fieraccessibile emesse | 35 | 17 | 126 |
Nel 2020 si rileva una significativa riduzione dei numeri a causa della sospensione dell'attività fieristica per emergenza Covid-19.
La procedura Fieraccessibile è valida per il quartiere Fieramilano. Per il MiCo, invece, è prevista la sosta gratuita per le auto dotate di contrassegno auto disabili con disabile a bordo all'interno parcheggio in copertura ai padiglioni 3 e 4 e del parcheggio Scarampo.
In caso di ulteriore assistenza è disponibile uno specifico indirizzo mail: [email protected].
All'interno del sito istituzionale nella sezione dedicata ai visitatori sono raccolte, tra le altre, le principali informazioni utili ai disabili:
| 2021 | 2020 | 2019 | |
|---|---|---|---|
| Noleggi scooter | 106 | 81 | 475 |
| Noleggi carrozzine | 106 | 27 | 260 |
Nel 2021 si rileva un leggero incremento rispetto ai dati del 2020 per la ripresa dell'attività fieristica nella seconda parte dell'anno.
I padiglioni espositivi risultano completamente accessibili alle persone disabili e/o con difficoltà motorie. Il Piano di Emergenza ed Evacuazione prevede che il personale addetto all'evacuazione supporti le persone in difficoltà durante le operazioni di evacuazione. In caso di evacuazione degli uffici Fiera Milano, che sono localizzati in edifici multipiano, esiste una procedura dedicata e il personale interno addetto all'antincendio è addestrato per l'uso della sedia manuale che consente l'evacuazione del personale disabile o a ridotta mobilità attraverso i blocchi di scale di emergenza a servizio degli uffici.
Il quartiere fieramilano è stato progettato e realizzato in conformità con le disposizioni normative vigenti in merito all'abbattimento delle barriere architettoniche (Legge 13/1989; D.M. 236/89; Legge 104/1992; D.P.R. 503/1996; D.P.R. 380/2001). Il quartiere Fieramilano, inoltre, è risultato in linea con gli standard dei principali indicatori definiti dallo Studio EMECA "Ease of access-Ease of success" del 2007 che ha creato uno standard di riferimento analizzando l'accessibilità infrastrutturale dei principali quartieri fieristici europei.




"Fiera Milano si impegna a diffondere e consolidare la cultura della sicurezza sul lavoro, a sviluppare la consapevolezza dei rischi, utilizzando tutte le risorse necessarie per garantire la sicurezza e la salute dei destinatari, dei clienti e delle collettività in cui opera." (cit. Codice Etico)
Fiera Milano riconosce tra i propri obiettivi fondamentali la protezione delle persone e degli asset aziendali da minacce, frodi e comportamenti criminosi interni o di terzi, che potrebbero comportare danni diretti o indiretti, di natura economico-patrimoniale, reputazionale e fisica alle persone; ed è supportata dalle Forze dell'Ordine, sulla base dei principi di prevenzione collaborativa e di sicurezza integrata, nel rispetto dei rispettivi ruoli.
In ottemperanza alle politiche promosse nel Codice Etico e nel Modello 231, Fiera Milano è dotata di un Piano di sicurezza e accessibilità finalizzato a mappare le misure preventive strutturali e gestionali messe in atto nel quartiere di Rho e del Centro Congressi MiCo, per prevenire e ridurre i rischi connessi alla propria attività e per definire un processo di miglioramento continuo. L'obiettivo principale è quello di implementare un sistema di sicurezza integrato per la protezione dei beni aziendali e delle persone.
La gestione della sicurezza del Gruppo è affidata alla Direzione Security le cui attività operative consistono nell'implementazione delle azioni e degli strumenti di gestione/mitigazione dei rischi. Da luglio 2019, nella Direzione Security sono affluite le funzioni Sicurezza Mostre e Logistica Quartiere, con la finalità di una gestione completa e organica dell'operatività svolta durante tutte le fasi di manifestazione. La Direzione opera nel rispetto del Manuale Security, che definisce le principali metodologie, principi e criteri per lo svolgimento delle attività di security aziendale.
Fra gli strumenti a supporto delle attività di Security, sono state implementate specifiche procedure come Procedura Accreditamento e Controllo Accessi, Reputazionale, Whistleblowing, Data Breach, Policy Classificazione e Gestione delle Informazioni, Policy Gestione Cyber Security, Policy di gestione della sicurezza dei dati nei rapporti con le Terze Parti, Misure di Sicurezza ICT adottate da Fiera Milano, Policy sulla strumentazione tecnologica e informazione; specifiche Disposizioni operative per attività considerate sensibili, come la gestione dell'elisuperficie occasionale, degli allagamenti sottopassi, degli affollamenti, dei controlli sanitari agli accessi, l'utilizzo di road blocker per protezione dei flussi pedonali e di dispositivi per il controllo su posta e pacchi in ingresso al quartiere fieramilano; Piani di sicurezza e accessibilità per le manifestazioni ad alta-altissima affluenza, elaborati con la collaborazione delle Forze dell'Ordine e degli organizzatori.
Le attività di security sono svolte seguendo una logica di processo, in considerazione dell'impatto su tutte le attività operative e gestionali e al contesto normativo e tecnico-specialistico di riferimento. In particolare, il processo di security di Fiera Milano si compone di diversi sotto-processi.


La Direzione Security, in collaborazione con la funzione Risk Management, analizza le minacce in ambito security derivanti dal contesto di riferimento interno ed esterno, effettua una mappatura dei rischi di riferimento, che aggiorna periodicamente. Segue la pianificazione delle macro-attività operative e di verifica di sicurezza connessa alla gestione dei quartieri e/o all'organizzazione delle manifestazioni. Le attività operative in ambito security consistono nell'implementazione delle azioni e degli strumenti di gestione/mitigazione dei rischi, individuate a seguito delle attività precedenti di valutazione dei rischi. Seguono, inoltre, le attività di verifica e il costante monitoraggio.
Le misure di sicurezza possono essere suddivise in misure di sicurezza organizzative, fisiche e cyber.
La Direzione Security assicura, secondo le migliori metodologie di valutazione e gestione del rischio, lo svolgimento di specifiche verifiche reputazionali sulle controparti del Gruppo ritenute sensibili in ambito security, tra cui a titolo esemplificativo:
La Direzione si avvale dei più idonei strumenti a supporto, quali ad esempio banche dati autorizzate e società specializzate nella valutazione delle controparti. Tra i risultati principali dello svolgimento delle verifiche reputazionali, vi è l'attribuzione di un rating reputazionale alle controparti, assegnato secondo l'adozione di un adeguato modello di risk scoring. Il rating reputazionale delle controparti sensibili ai fini security è oggetto di monitoraggio periodico da parte della Direzione Security, in collaborazione con le Direzioni aziendali interessate (es. Direzione Procurement per i fornitori). Per approfondimenti si rimanda al capitolo "La catena di fornitura" a pagina 62.
La Direzione Security si occupa della gestione e del coordinamento degli accessi fisici a tutti i siti aziendali del Gruppo Fiera Milano (sede legale/operativa e aree espositive), nonché della verifica degli stessi, con il supporto di personale interno o esterno, a seconda del tipo di verifica, e di appositi sistemi informatici più avanti descritti.
Nell'ambito delle attività di verifica degli accessi, la Direzione Security, per il tramite del proprio personale interno o esterno, assicura:
| 2021 | 2020 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| FIERAMILANO | FIERAMILANOCITY* | FIERAMILANO | FIERAMILANOCITY* | ||||
| Vigilanza ('000) | 189 | 30 | 97 | 58 | |||
| Fieramilano-Fieramilanocity* | |||||||
| Portierato ('000) | 31 | 16 |
* Da settembre 2021 i padiglioni 3 e 4 del quartiere fieristico cittadino fieramilanocity sono stati inclusi nella gestione del centro congressuale MiCo.
La Direzione Security contribuisce attivamente alla gestione della mobilità del territorio in avvicinamento e in prossimità dei quartieri fieristici nelle diverse fasi della manifestazione attraverso la propria Centrale di Controllo e Coordinamento del Traffico e grazie a una serie di accordi stabiliti con i principali operatori della mobilità e con le Forze dell'Ordine.
La gestione dei quartieri fieristici è supportata attraverso centrali operative h24, con utilizzo di videocamere e recinzioni perimetrali allarmate, presidio con guardie particolari giurate automontate, personale e mezzi antincendio, in coordinamento permanente, in fase di allestimento e di svolgimento delle manifestazioni, con le Forze dell'Ordine a tutela della sicurezza e dell'ordine pubblico. Vengono predisposti appositi documenti specifici per ogni fase della manifestazione, al fine di stabilire tempi e modalità di ogni operazione e dimensionare i vari servizi da attivare per consentire che ogni fase avvenga nei tempi e nei modi più opportuni, per la tutela dell'ambiente e la sicurezza dei lavoratori impiegati nell'erogazione dei servizi. Per ulteriori informazioni si rimanda al paragrafo Salute e sicurezza nei quartieri fieristici.
Il quartiere di Rho e MiCo sono dotati di scanner controllo bagagli e metal detector a transito per gli accertamenti sulle persone ai varchi di accesso; questa tecnologia consente di ottenere in tempo reale il numero di presenze contemporanee all'interno dei quartieri fieristici. Secondo il Protocollo per il contenimento della diffusione del Coronavirus, fino a metà novembre 2021, nei pressi del controllo bagagli sono stati installati e utilizzati appositi dispositivi per il controllo della temperatura.
Nel 2021 si è concluso il progetto per l'installazione di dieci road blocker a protezione delle aree pedonali associati al posizionamento di new jersey per l'inibizione all'accesso di automezzi nelle aree di mostra; L'innalzamento dei livelli di sicurezza e controllo sull'accessibilità alle aree dedicate alle manifestazioni permette di tutelare la sicurezza, la salute e l'integrità degli utenti del quartiere.
Nel periodo di analisi è stato effettuato l'assessment del progetto di Revamping del sistema TVCC del quartiere di Rho con il fine di risolvere le problematiche del sistema attuale dovute all'obsolescenza tecnologica e alla mancanza di alcune funzionalità. Nel corso del 2022 è prevista la stesura del progetto definitivo e la realizzazione del primo lotto; la realizzazione del secondo lotto e la chiusura lavori è prevista per la fine del 2023.
Tale iniziativa permette la risoluzione dei limiti del sistema TVCC attuale in termini di:

| 2021 | 2020 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| FIERAMILANO | FIERAMILANOCITY* | FIERAMILANO | FIERAMILANOCITY* | |||
| Controllo bagagli ('000) | 3.576 | 356 | 1.628 | 146 | ||
| Controllo metal detector ('000) |
1.463 | 88 | 318 | 102 |
* Da settembre 2021 i padiglioni 3 e 4 del quartiere fieristico cittadino fieramilanocity sono stati inclusi nella gestione del centro congressuale MiCo.
Nel 2021 il numero di controlli è aumentato significativamente a causa della ripresa dell'attività fieristica avvenuta nella seconda parte dell'anno.
Sempre nel corso dell'esercizio in esame, Fiera Milano si è dotata di attrezzature per il controllo delle buste, dei plichi e dei piccoli pacchi gestiti presso la funzione Servizi Generali del quartiere di Rho che consistono in dispositivi elettromagnetici e radiogeni per il controllo posta in ingresso ed un contenitore di sicurezza. Questa iniziativa ha consentito di aumentare il livello di sicurezza della posta in arrivo sottoposta a controllo.
La Direzione Security, per il tramite di adeguati strumenti normativi, organizzativi ed informatici, monitora il raggiungimento di un adeguato livello di sicurezza nella gestione del patrimonio informativo aziendale, in termini di:
Il Gruppo adotta le misure di sicurezza ritenute appropriate per proteggere l'integrità e la confidenzialità delle informazioni in modo da impedire eventuali accessi non autorizzati o attacchi informatici ai sistemi informativi aziendali. Tali misure di sicurezza devono essere rivolte alla tutela di tutte le informazioni trattate in azienda, comprese quelle relative alle controparti (quali fornitori, espositori, consulenti, ecc.).
Con specifico riferimento alla sicurezza informatica (cyber security), la Direzione Security, in raccordo con la Direzione ICT, definisce e monitora un sistema di valutazione delle minacce informatiche e del rischio cyber, anche mediante specifiche attività di cyber intelligence.
La Direzione Security, in raccordo con la Direzione IT e nel rispetto delle normative di riferimento (es. privacy), assicura la creazione e mantenimento di un inventario di tutti gli asset informativi del Gruppo Fiera Milano (quali applicativi, database, infrastrutture tecnologiche, archivi aziendali, ecc.), l'individuazione degli owner delle informazioni, la definizione di un modello di classificazione dei dati, informazioni e documenti, l'individuazione di regole e comportamenti per l'utilizzo delle informazioni in funzione del livello di classificazione a loro associato.
Nel corso del 2021 è stato siglato un accordo tra il CNAIPIC – Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche della Polizia Postale e delle Comunicazioni e Fiera Milano per la prevenzione e il contrasto dei crimini informatici che hanno per oggetto sistemi e servizi informativi di rilievo per il Paese. La convenzione rientra nell'ambito delle direttive impartite dal Ministro dell'Interno per il potenziamento della prevenzione alla criminalità informatica attraverso accordi con gli operatori che forniscono "prestazioni essenziali". I sistemi informatici e le reti telematiche di Fiera Milano, infatti, sono considerate infrastrutture di interesse nazionale.
Nel corso del 2021, è proseguita l'iniziativa, ed è tutt'ora in corso, per la mitigazione del rischio aumentando le contromisure di protezione e l'implementazione di:

Nel 2021 sono stati introdotti servizi SOC (Security Operation Center) e MDR (Managed Detect and Response), volti a centralizzare e integrare tutti i controlli e servizi di sicurezza sotto un'unica cabina di regia.
Per i prossimi anni il Gruppo Fiera Milano intende introdurre nuove piattaforme e tecnologie in grado di creare un "ecosistema" di sicurezza informatica trasversale alle tipologie di attacchi, di incrementare e automatizzare il livello di securizzazione dell'infrastruttura ICT del Gruppo e di gestire conseguentemente i differenti fattori di rischio Cyber (Regulatory & Compliance, Supply Chain, Human Capital, Technology & Infrastructure, Data)
L'intento è quello di avere un diverso approccio (da reattivo a predittivo, preventivo, proattivo) per abbassare il livello di rischio cyber: il cosiddetto vulnerability management. In particolare, di seguito, le iniziative che verranno intraprese:
La Direzione Security include anche la Funzione di Safety Mostre 2 che si occupa di mitigare i rischi connessi alle attività lavorative inerenti gli allestimenti, lo svolgimento e lo smontaggio delle Manifestazioni.
Per il Gruppo Fiera Milano, la salute e sicurezza dei lavoratori e di quanti accedono a vario titolo presso i quartieri fieristici è un prerequisito imprescindibile, che viene pianificato, gestito e monitorato attraverso una serie di azioni preventive e protettive finalizzate alla salvaguardia degli aspetti di cui sopra. Per la corretta gestione di tali attività, il Gruppo dispone di presidi permanenti contrattualizzati sui quartieri fieristici che garantiscono un monitoraggio continuo e la salvaguardia di tutti gli aspetti di sicurezza di mostra. Ogni manifestazione viene, pertanto, monitorata in tutte le fasi organizzative che la caratterizzano (a partire dalla stesura del contratto fino ad arrivare al momento della smobilitazione), con la finalità di verificare e garantire il rispetto di tutte le condizioni di sicurezza, antincendio e il pieno rispetto delle disposizioni riportate nel Regolamento Tecnico di Fiera Milano.
Per quanto attiene il governo dei rischi interferenziali di ogni singola manifestazione, il medesimo viene gestito in due fasi ben distinte in ottemperanza a quanto previsto dalla vigente normativa. Nella fase di preparazione della mostra viene trasmesso all'Organizzatore il Documento Unico per la Valutazione dei Rischi da Interferenze (DUVRI) ricognitivo di Mostra, un documento che, una volta debitamente integrato con le informazioni proprie
2 Dal 1° febbraio 2022 la funzione ha assunto la seguente denominazione: Security Mostra.

dell'Organizzatore stesso, viene condiviso e reso disponibile a tutti gli attori coinvolti. Sempre in questa fase viene predisposto e condiviso il DUVRI per gli appaltatori di Fiera Milano, documento che regolamenta i rischi di diretta responsabilità del Gestore del quartiere fieristico.
In data 21 giugno 2019 Fiera Milano ha siglato un protocollo definito in accordo con la Prefettura di Milano e Agenzia di Tutela della Salute (ATS) ed approvato dal Ministero degli Interni. Tale accordo definisce, in coerenza coi dettami normativi, ruoli e responsabilità tra gli attori coinvolti nelle fasi di preparazione e smontaggio degli allestimenti delle manifestazioni fieristiche nonché obbligazioni informative e di comunicazione fra Fiera Milano e ATS. L'accordo prevede in particolare:
Alla luce della firma del protocollo descritto, e a seguito del consolidamento del nuovo assetto organizzativo che ha riguardato la Direzione Security, nel corso del 2021 è stato completato l'aggiornamento delle varie procedure, istruzioni operative e modulistica di riferimento. Tutti i documenti contrattuali che a vario titolo Fiera Milano redige ed inoltra ai vari attori coinvolti nel processo documentale di mostra sono stati oggetto di opportuna revisione al pari della modulistica di riferimento presente nel sito web di Fiera Milano e sul portale espositori.
Anche per il Crisis Management Plan descritto a pagina 61, sono stati disciplinati in maniera organica alcuni processi che per natura meritano una disposizione operativa formale e specifica. Sono state quindi attivate delle disposizioni operative relative a:
Sempre nel 2021, inoltre, sono state svolte attività di monitoraggio per più di 8.957 ore con oltre 5.263 verbali di verifica. I principali aspetti monitorati sono stati i seguenti: strutture espositive, verifica della documentazione tecnico-costruttiva presentata dagli espositori, rispetto della normativa antincendio con particolare riferimento alle problematiche di affollamento massimo e fruibilità dei mezzi di estinzione (estintori, idranti, pulsanti antincendio etc.), verifica delle vie di esodo e delle uscite di emergenza, verifica della cartellonistica di sicurezza e degli estintori di struttura e di mostra.
Le attività di gestione del presidio sanitario, assicurato dall'ambulatorio di Primo Soccorso ed ambulanze è gestita dalla funzione Safety Mostre ed è attualmente svolta dall'operatore di riferimento contrattualizzato Croce Rossa Italiana, attivo unicamente durante tutte le fasi della singola manifestazione/evento (mobilitazione e smobilitazione compresi).
Il presidio sanitario viene dimensionato per ogni singola manifestazione utilizzando una matrice che valuta non solo l'algoritmo di Maurer e gli indici di affollamento attesi in relazione agli spazi occupati nel quartiere fieristico

ma anche una valutazione del rischio in relazione alla tipologia di evento/manifestazione in oggetto.
Nel 2021 sono stati effettuati in totale 122 interventi da parte della Croce Rossa comprensivi di uscita delle ambulanze e di persone che si sono presentate autonomamente presso il presidio medico.
Per ottemperare le esigenze di sicurezza legate al diffondersi della pandemia e quindi ai protocolli implementati da Fiera Milano durante le giornate di apertura delle manifestazioni sono stati installati presso le entrate di Porta EST; Porta SUD; Porta OVEST e Cargo 1 quattro punti tampone, per consentire l'accesso ai visitatori sprovvisti di green pass. Nel 2021 i tamponi effettuati sono stati oltre 9.000.
Nel 2022 il Gruppo intende proseguire con l'attività di rivisitazione documentale e procedurale per avviare l'attuazione e l'implementazione di un Sistema di Gestione della sicurezza che prevede l'ottenimento della certificazione entro il 2025.
Nel corso del 2020, è stato installato nel quartiere fieramilano un sistema di monitor a led in corrispondenza delle Porte di accesso e lungo i percorsi pedonali di Corso Italia e Ponte dei Mari che sono utilizzati – oltre che per veicolare contenuti di advertising, infotainment e wayfinding – per fornire ad allestitori, espositori e visitatori informazioni, regole e divieti indispensabili ai fini della sicurezza come il regolamento di quartiere, le disposizioni di safety mostre, le indicazioni per la prevenzione della diffusione del COVID-19, le norme di comportamento ai controlli con scanner e metal detector. Nel 2021, attraverso il age è stata elaborata e trasmessa messaggistica a tema security-safety in grado di fornire nelle fasi di montaggio-smontaggio indicazioni/ prescrizioni relative a regolamento di quartiere, disposizioni safety mostra, disposizioni sanitarie e in mostra indicazioni/prescrizioni relative a regolamento di quartiere, disposizioni scanner - metal detector, disposizioni sanitarie, indirizzamento e gestone flussi pedonali. Nel 2022 è in programma l'integrazione con messaggi di infomobilità in tempo reale e istruzioni per la gestione di eventuali evacuazioni in emergenza.
Il Gruppo Fiera Milano si è dotato di un insieme di misure per assicurare l'osservanza del disposto normativo nazionale, comunitario e le norme tecniche in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, individuando i rischi con conseguente attuazione delle necessarie misure di prevenzione e protezione. La funzione Prevenzione e Protezione è la struttura preposta nell'ambito del Gruppo alle attività di presidio per la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro. L'identificazione dei pericoli e la valutazione dei rischi per la salute e la sicurezza è stata condotta:
Nel corso dell'analisi si è tenuto anche conto delle specifiche esigenze regolamentari, nonché di standard tecnici e/o regole provate o basate sull'esperienza (analisi degli infortuni o incidenti passati).
L'analisi dei rischi fa riferimento alle fonti di rischio legate alla tipologia degli immobili, degli impianti tecnologici fissi di servizio e delle attività lavorative che cadono sotto la responsabilità di Fiera Milano e specificatamente a questi connesse ed esposte. A seguito dell'identificazione delle fonti di pericolo potenziale si è proceduto alla valutazione dei rischi mediando tra vari aspetti tra cui:

§ la mitigabilità delle conseguenze del rischio: qualora il rischio sia prevedibilmente non eliminabile e/o intrinsecamente connesso alla specifica attività lavorativa l'adozione di sistemi tecnici, impiantistici, procedurali, comportamentali e formativi che possano mitigare le potenziali conseguenze dannose per lavoratori, entità biologiche e cose.
Le misure di prevenzione e protezione applicate da Fiera Milano prevedono:
Annualmente viene redatto dal medico competente il Programma di Sorveglianza Sanitaria dei lavoratori interni di Fiera Milano che riguarda l'uso dei videoterminali e ne definisce i protocolli da seguire.
La riunione annuale della sicurezza che prevede anche la partecipazione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza analizza, tra gli altri, i seguenti punti:
Tutti i nuovi assunti devono effettuare percorsi formativi in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro secondo le modalità previste dall'accordo della Conferenza permanente Stato-Regioni del 2011, ed in particolare:
Per tutti i dipendenti si attua il prescritto aggiornamento quinquennale della durata di sei ore in materia di salute e sicurezza dei lavoratori, effettuando corsi di quattro ore con frequenza biennale.
È proseguita durante l'esercizio in esame l'attività avviata nel 2020 volta all'implementazione delle corrette misure di sicurezza inerenti all'emergenza legata al diffondersi della pandemia da Covid-19. A tal proposito si rimanda al capitolo "L'emergenza Covid-19" a pag. 40 del presente documento.

| 2021 | 2020 | 2019 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Spesa per la sicurezza dei dipendenti | ITALIA | ESTERO | ITALIA | ESTERO | ITALIA | ESTERO |
| DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) | 6,75 | 0,00 | 48,98 | 0,00 | 8,76 | 0,11 |
| Accertamenti sanitari | 24,33 | 0,48 | 32,96 | 0,49 | 21,26 | 0,23 |
| Analisi ambientali | 114,43 | 0,06 | 52,61 | 0,00 | 147,60 | 1,29 |
| Formazione | 3,56 | 0,00 | 8,19 | 0,00 | 2,68 | 0,00 |
| 2021 | 2020 | 2019 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| ITALIA | ESTERO | ITALIA | ESTERO | ITALIA | ESTERO | |||||||
| UOMO | DONNA | UOMO | DONNA | UOMO | DONNA | UOMO | DONNA | UOMO | DONNA | UOMO | DONNA | |
| Totale infortuni | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 2 | 0 | 0 |
| Infortuni non gravi | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 |
| Infortuni gravi | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 |
| Indice di frequenza | 3,05 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 3,96 | 0 | 0 |
| Numero ore lavorate | 328.021 | 391.406 | 27.314 | 45.074 | 273.253 | 292.959 | 31.108 | 48.970 | 419.720 | 504.419 | 30.186 | 44.213 |
Nota: per le definizioni di infortunio grave e non grave si rimanda al capitolo "Come abbiamo redatto questo rapporto".
Nel corso del 2021 si è verificato un infortunio non grave avvenuto fuori quartiere e non si sono verificati infortuni gravi ai dipendenti. A livello di Gruppo il valori riportati in tabella determinano un indice di frequenza pari a 1,26.
Dai verbali condivisi ogni tre mesi con il Delegato per la Sicurezza sul lavoro, la funzione Segreteria Societaria, Governance e Compliance in merito a incidenti occorsi ai dipendenti del Gruppo e ai lavoratori delle società appaltate, per la redazione di un'apposita reportistica inviata all'Organismo di Vigilanza, si evince che nel 2021 si sono verificati due infortuni di non grave entità ed afferenti a personale di aziende subappaltatrici di Nolostand.



Il Gruppo Fiera Milano ha l'obiettivo di realizzare eventi che non solo rispondano alle esigenze del mercato contemporaneo ma che, soprattutto, fungano da anticipatori disegnando le rotte che domanda e offerta si troveranno ad affrontare nel futuro.
Compito del Gruppo Fiera Milano è quindi quello di supportare le aziende nella comprensione dei trend di mercato e nell'identificazione delle azioni da intraprendere per cogliere le future opportunità di business.
Oltre ad affiancare il cliente espositore e/o visitatore nell'accrescere la propria conoscenza del mercato attuale e delle future tendenze, il Gruppo Fiera Milano punta ad offrire servizi di eccellenza.
Per la valutazione post mostra di tutte le manifestazioni che si svolgono presso i quartieri, con la finalità di migliorare la qualità dei servizi offerti, viene implementato un processo di debriefing coordinato dalla Direzione Marketing strategico. Tale processo prevede il coinvolgimento di tutte le funzioni coinvolte nell'organizzazione delle manifestazioni analizzate, a valle del quale viene redatto un report di sintesi che raccoglie da un punto di vista qualitativo le principali criticità riscontrate nei servizi erogati durante le fasi di organizzazione e svolgimento delle manifestazioni. In aggiunta vengono anche raccolte best practice e suggerimenti per la futura edizione. L'ultima fase del processo prevede la condivisione del report con le funzioni aziendali e quindi l'attuazione dei conseguenti interventi migliorativi, ove necessario.
Per tracciare in maniera sistematica il grado di soddisfazione del cliente espositore e/o visitatore di ogni manifestazione direttamente organizzata, il Gruppo Fiera Milano, attraverso una società terza, realizza da anni delle Customer Satisfaction Survey che consentono il monitoraggio perpetuo di domanda e offerta.
Le Surveys, sospese nel corso del 2020 per motivi legati alla pandemia sono riprese a partire da settembre 2021. Inoltre, nel corso del 2021, è stato implementato un sistema per il monitoraggio del claim, grazie alle nuove funzionalità della piattaforma tecnologica a supporto delle manifestazioni di cui si dà informativa nel paragrafo "Fiera Milano Platform" alla pagina 26 del presente Report.
Il sistema di Customer Satisfaction Survey è stato organizzato per monitorare i diversi fattori e livelli che compongono la soddisfazione dei clienti. La media ponderata della somma di tutti i fattori viene determinata dall'indice sintetico "FM Index" che riassume il grado di soddisfazione medio e può essere confrontato sia tra tutti gli eventi interni al gruppo Fiera Milano che con il mondo fieristico internazionale.
La costruzione dell'indice è una ricomposizione ponderata (modello originale MPS — Evolving Marketing Research) dei risultati di ricerca derivanti da 4 domande:
Satisfaction — Fidelizzazione — Benchmark competitor — Raccomandabilità.
L'indice viene esplicitato in forma numerica, in un valore compreso tra -66 e +134.
Di seguito vengono analizzati gli indici sintetici FM Index di espositori e visitatori delle manifestazioni di proprietà che si sono svolte nel secondo semestre del 2021.


HOMI Il Salone degli Stili di vita è la manifestazione dedicata al mondo della casa, della decorazione e del complemento d'arredo che si svolge ogni anno a Fiera Milano nel mese di Gennaio e si è eccezionalmente tenuta nel 2021 nel mese di settembre segnando, insieme al SUPERSALONE, l'evento di apertura della stagione autunnale del calendario di Fiera Milano. La fiera, che presenta un ampio assortimento merceologico per l'abitare contemporaneo, si rivolge al mondo della distribuzione nella sua dinamica evolutiva, dal punto vendita specializzato alla grande distribuzione organizzata, dall'e-commerce al mondo dell'interior design. L'edizione di settembre 2021 ha potuto contare sulla valorizzazione della ricchezza merceologica organizzandola sulla base delle specificità del punto vendita e della sua dimensione, al fine di offrire una lettura dell'offerta espositiva efficace e funzionale per il visitatore e il buyer presente in manifestazione. Infine, durante l'edizione di settembre 2021 è stata presentata una collaborazione con KI-LIFE per la realizzazione di un'area ispirazionale dedicata alla sostenibilità in termini di cultura e assortimento di prodotto. HOMI, nel 2021, ha registrato un FM Index complessivo del visitatore pari a 22 e dell'espositore pari a 31.

HOMI Fashion&Jewels è la manifestazione, nata da uno spin off di HOMI, in cui stile, design e ricerca si incontrano per dar vita a proposte originali, accostamenti inaspettati e idee innovative. Costruita attorno all'universo dell'accessorio e del gioiello moda, la mostra presenta un ampio assortimento merceologico e si rivolge al punto vendita specializzato del mondo moda, dal negozio di abbigliamento alla gioielleria fino ai più importanti concept e department store in Italia e all'estero. L'edizione di settembre 2021, l'unica andata in scena nell'intero anno solare, ha puntato a valorizzazione le specificità dei mondi ospitati al fine di offrire una lettura unica dell'offerta espositiva che vuole essere efficace e funzionale per il visitatore oltre che arricchita da contenuti di totale interesse come i trend 2021-2023 individuati in collaborazione con il Politecnico di Milano. Grande attenzione viene fornita anche allo scouting di nuove aziende innovative che attraverso un programma di supporto offerto da HOMI Fashion&Jewels si affacciano in fiera per incontrare il mercato e realizzare importanti collaborazioni con molte delle maison più importanti del settore che visitano la fiera in cerca di innovazione e creatività. HOMI Fashion&Jewels, nel 2021, ha registrato un FM Index complessivo del visitatore pari a 61 e dell'espositore pari a 62.


PromotionTrade Exhibition - PTE è l'unico appuntamento annuale in Italia dedicato al mondo dell'oggetto pubblicitario, del tessile promozionale e delle tecnologie per la personalizzazione. La manifestazione, aperta esclusivamente agli intermediari del settore, rappresenta un momento di incontro imprescindibile tra l'offerta specializzata di produttori, importatori e distributori che incontrano la domanda di intermediari, rivenditori e personalizzatori. A settembre 2021 si è tenuta l'edizione speciale della manifestazione che ha puntato ad essere un momento di incontro e ripartenza per l'intero settore promozionale. È continuato anche per questa edizione speciale il percorso tematico denominato Green Path per evidenziare gli espositori che hanno esibito prodotti con contenuti etici di eco-sostenibilità, riciclo, coscienza ambientale, dimostrando l'impegno delle aziende del settore promozionale nei confronti dell'ambiente e del pianeta. L'indice di soddisfazione dell'espositore è pari a 64, mentre quello dei visitatori è pari a 25.

miart è la fiera annuale in cui arte contemporanea, arte moderna e design in edizione limitata dialogano tra loro, esplorando le relazioni tra il passato e il presente della creatività e presentando al pubblico la più ampia offerta cronologica, dall'arte dell'inizio del secolo scorso fino alle opere delle generazioni più recenti. Nel 2021 a causa della pandemia ha cambiato calendarizzazione spostandosi da aprile a settembre e collocandosi in un periodo che ha visto la presenza dei maggiori competitor internazionali.
Il dato di soddisfazione generale degli espositori è in continuità con le edizioni precedenti, la leggera flessione è da ricondurre alla diminuzione dei collezionisti internazionali giustificata dalla pandemia e della presenza ravvicinata di Art Basel. Si segnala che in generale le gallerie di prima fascia hanno apprezzato la qualità del pubblico presente registrando vendite al di sopra delle aspettative, più critica la situazione per le gallerie più giovani che hanno maggiormente patito la mancanza di collezionisti internazionali più aperti alle nuove sperimentazioni.
La performance registrata in termini di soddisfazione da parte del visitatore testimonia la voglia di tornare a fruire delle opere d'arte in presenza e sostiene la scelta di mantenere alta la qualità delle gallerie e quindi dei progetti espositivi. Il contesto competitivo ha costretto alcune gallerie a far delle scelte e a non presenziare all'edizione 2021, alla luce del successo sia in termini di pubblico che di vendite riteniamo che torneranno ad esporre nel 2022.
L'ottima relazione con il tessuto cittadino ha permesso lo svolgimento della Milano Art Week che ancora una volta ha registrato la fattiva collaborazione da parte di tutte le istituzioni pubbliche e private che operano nel campo della promozione dell'arte moderna, contemporanea e del design. Malgrado le mostre fossero già in corso sono state messe a punto numerose iniziative speciali (talk, visite guidate gratuite, performance, concerti) volte a coinvolgere un ampio pubblico di appassionati di arte.

L'edizione di settembre è stata affiancata da "miart digital", una piattaforma digitale che, attraverso la suddivisione in aree tematiche, ha permesso di raggiungere i visitatori con contenuti multimediali originali e ha offerto l'opportunità al pubblico di tutto il mondo – che non è potuto essere fisicamente presente – di esplorare le opere esposte ed entrare in dialogo immediato con i galleristi.
miart digital ha anche aperto un collegamento web diretto con Investec Cape Town Art Fair, la fiera d'arte sudafricana organizzata da Fiera Milano che si è svolta, esclusivamente in digitale, durante gli stessi giorni di miart.

HostMilano fiera leader mondiale dell'ospitalità professionale che ogni due anni diventa piattaforma dove presentare tendenze, innovazioni, prototipi. Il livello di soddisfazione degli espositori conferma che le aspettative degli stessi sono state pienamente soddisfatte. Le aziende hanno riscontrato, nonostante il periodo pandemico, una buona affluenza internazionale, ma anche qualitativa per tutti i settori rappresentati. La varietà e la completezza dell'offerta merceologica, insieme alla rappresentatività internazionale, hanno soddisfatto appieno le aspettative dei visitatori. Gli stessi visitatori hanno potuto respirare sostenibilità ed innovazione in cinque giornate anche grazie ad un ricco palinsesto di eventi e convegni organizzati in collaborazione con la stampa specializzata e le associazioni di categoria. La manifestazione punta a mantenere alto il suo ruolo di HUB internazionale del comparto hospitality garantendo qualità di informazione, formazione e confronto sulle ultime tendenze del mercato con un focus costante sull'innovazione anche grazie a SMART Label - Host Innovation Award, il riconoscimento promosso in collaborazione con POLI.design e con il patrocinio di ADI - Associazione per il Disegno Industriale che coinvolge tutte le aziende espositrici pre, durante e post fiera."

TUTTOFOOD è la fiera B2B dedicata al food & beverage, un evento che ha un'offerta commerciale completa in grado di coinvolgere l'intera filiera dell'agroalimentare e che assume sempre più una connotazione internazionale rispondendo alle esigenze di incontro tra domanda ed offerta mondiale. Per il 2021 il livello di soddisfazione degli espositori rimane positivo e migliora la raccomandabililtà in particolare viene valutata positivamente la rilevanza internazionale della manifestazione. Da migliorare la piattaforma on line che ha registrato scarse performance. I visitatori sono soddisfatti dalla varietà e completezza dell'offerta merceologica e riconfermano l'importanza della manifestazione quale strumento di networking. La propensione a raccomandare TUTTOFOOD si conferma pienamente positiva. TUTTOFOOD oltre a rappresentare con le sue arene, Reatil Plaza ed Evolution Palza, un momento di scambio di idee e contaminazione tra i vari settori grazie alle best practice presentate, ha lanciato la prima edizione del concorso Better future Award con focus su innovazione e sostenibilità. Sempre in tema di sostenibilità e lotta gli sprechi TUTTOFOOD insieme a Pane Quotidiano e Banco Alimentare promuove la raccolta delle eccedenze alimentari a fine manifestazione.


MADE expo è la principale manifestazione italiana dedicata alle costruzioni e all'architettura. La decima edizione, la prima dopo l'acquisizione da parte di Fiera Milano del 60% delle quote, era prevista nel marzo 2021, ma, a causa della pandemia, è stata riprogrammata dal 22 al 25 novembre 2021 in contemporanea con SICUREZZA E SMART BUILDING EXPO.
MADE expo, attraverso le quattro aree dedicate a Costruzioni e Materiali, Porte Finestre e Chiusure, Involucro e Outdoor, Bim e Tecnologie, e grazie all'articolato palinsesto di eventi e convegni, ha offerto una visione a 360 gradi su materiali, tecnologie, normative per il building e l'ambito urbano.
MADE expo ha consentito ai produttori di illustrare in presenza a progettisti, imprese, serramentisti, artigiani, distributori e rivenditori i materiali e le soluzioni per costruire e ristrutturare ad alto tasso di innovazione e sostenibilità. Il ricco programma di eventi ha contribuito a sensibilizzare gli operatori delle costruzioni verso i temi della transizione ecologica, dello sviluppo sostenibile e della trasformazione digitale.
Progettazione, ristrutturazione, riqualificazione e manutenzione edilizia sono state interpretate in un layout semplificato su tre padiglioni, apprezzato da espositori e visitatori; buona l'affluenza degli operatori stranieri provenienti da 70 nazioni.
Molteplici le iniziative volte a rendere sostenibile la manifestazione tra cui la scelta green di ridurre al massimo l'utilizzo della moquette, l'abolizione delle domande di ammissione cartacee e della relativa postalizzazione – con il conseguente passaggio alla gestione on line di tutti i processi, dall'acquisizione del cliente alla notifica del posteggio, all'inoltro delle planimetrie in formato digitale. Per la prima volta nella storia di MADE expo non sono stati predisposti, postalizzati e distribuiti migliaia di inviti per i visitatori: la versione cartacea è stata completamente sostituita da ticket d'ingresso digitali, personalizzati e scansionabili agli ingressi direttamente dagli smartphone. Smart anche la comunicazione in manifestazione, grazie alla segnaletica non più stampata ma affidata al age e grazie all'abolizione della versione stampata del Catalogo Generale, sostituito dalla piattaforma digitale Expo Plaza - il catalogo on line degli espositori - e dalla App di manifestazione.

SICUREZZA è oggi riconosciuta come fiera prettamente specializzata - unica manifestazione italiana e punto di riferimento nei settori security & fire, che non ha concorrenti sul territorio nazionale. Un evento professionale unico e adatto nel settore che mette a disposizione degli operatori un'ampia scelta di tecnologie, prodotti e soluzioni da tutti i comparti: dalla videosorveglianza all'antincendio, dall'antintrusione alla sicurezza passiva. SICUREZZA rappresenta per gli espositori una vetrina importante sul piano nazionale e internazionale, per presentare le novità riguardanti le tecnologie della sicurezza e dell'antincendio. Offre la possibilità di incontrare gli stakeholder, i competitor e in generale tutta la propria filiera. Sicurezza è un evento importante per la strategia di comunicazione degli espositori: la fiera è il luogo in cui «mostrare» prodotti, soluzioni, tecnologie e novità rafforzando il proprio brand. Visitatori e buyer mettono in evidenza il riconoscimento di SICUREZZA da parte del mercato, la partecipazione dei player più importanti nel settore, l'importanza del confronto diretto tra produttore e installatore, l'innovatività

dei prodotti esposti e la possibilità di aggiornamento professionale grazie all'autorevolezza dei relatori intervenuti. Gli eventi introdotti, organizzati in collaborazione con riviste e associazioni di settore, hanno apportato un valore aggiunto in questo senso. La costruzione dell'indice conferma la valutazione positiva di SICUREZZA 2021 seppur in calo rispetto agli standard a cui era abituata la manifestazione: i target si equivalgono nella performance e si colloca sopra la media delle altre manifestazioni. I livelli di soddisfazione dell'edizione 2021 si collocano in una fascia di accettazione, ma con un trend di diminuzione rispetto al 2019. Anche il tasso di fidelizzazione presenta risultati ridimensionati rispetto all'edizione precedente, ma confortanti per il futuro.
Il Call Center di Fiera Milano è a disposizione di espositori, visitatori e allestitori e fornisce assistenza telefonica e tramite email, in relazione a tutti i servizi loro dedicati, tra i quali:
Il team è composto da un minimo di 2 ad un massimo di 8 operatori, multilingue (inglese, francese, tedesco, spagnolo), costantemente aggiornati su tutti i servizi.
Il Call Center è operativo dal lunedì al venerdì e durante i giorni di manifestazione, con orario continuato dalle 8.30 alle 18.30.
Per monitorare il livello di servizio svolto, sono stati definiti alcuni KPI quantitativi e qualitativi descritti di seguito:
| INDICATORE | ATTIVITÀ DI CONTROLLO | STRUMENTI DI MONITORAGGIO |
TEMPISTICA DI VERIFICA | |
|---|---|---|---|---|
| Efficienza | Verifica della percentuale settimanale delle chiamate perse (Max 3%) |
Report esportato attraverso un sistema di tracciabilità dei dati |
1° gg del mese | |
| Verifica delle risposte alle email entro le 24 h dalla ricezione |
Controllo caselle di posta | Quotidiano | ||
| Qualità del servizio | Verifica del livello di formazione degli operatori |
Questionari scritti | Prima dell'apertura del negozio E-Service di ogni singola manifestazione |
|
| Procedure operative | Verifica del rispetto e corretta applicazione delle procedure operative |
Lettura tracciati ed email di risposta e controllo del contenuto |
A campione | |
| Procedura d'emergenza | Verifica della presenza di un piano formalizzato di sostituzione delle risorse a fronte di assenze improvvise a garanzia della continuità dei servizi gestiti |
Informazione in tempo reale e controllo a vista |
In tempo reale | |
| Presenze e puntualità | Verifica della presenza e della puntualità e del rispetto degli orari da parte del personale |
Reportistica del login quotidiano di ogni singolo operatore |
A campione | |
| Dimensionamento e copertura linguistica |
Verifica della adeguatezza della struttura organizzativa in relazione alla soddisfazione del livello di efficienza predefinita dalle parti in base alla complessità della manifestazione |
Piano del personale e controllo a vista |
Una volta alla settimana |

| 2021 | 2020 | 2019 | |
|---|---|---|---|
| Risposte | 65.332 | 7.500 | 76.173 |
| Rinunciate | 48.142 | 1.411 | 5.580 |
| % Perse | 26% | 15,8% | 6,8% |
| 2021 | 2020 | 2019 | |
|---|---|---|---|
| E-mail E-Service | 7.386 | 13.628 | 24.652 |
| E-mail biglietteria | 21.105 | 5.646 | 15.226 |
| E-mail Help | 16.686 | ||
| E-mail Call Center Case | 946 |
L'incremento esponenziale di chiamate ed e-mail del 2021 è dovuto principalmente al calendario fieristico molto concentrato con 31 fiere da settembre a dicembre che sono state posticipate dal primo semestre dell'anno e riprogrammate nel secondo. Nel 2021, inoltre, sono stati introdotti nuovi sistemi di gestione clienti, Salesforce, e gestione chiamate, Genesys.
Dal 16 marzo 2021 è stato introdotto un nuovo sistema per il monitoraggio di richieste/problematiche da parte di alcune categorie di Stakeholder del Gruppo Fiera Milano: organizzatori, espositori, allestitori e visitatori. Il tool tiene conto fondamentalmente di due tipologie di richiesta: il "case": richieste di informazioni di qualsiasi natura ed il "Claim": lamentela per mancata/incompleta erogazione di una qualsiasi richiesta.





92%
8%
Analisi SLA case totali uffici eroganti FM
Analisi target case totali uffici eroganti FM



Dal 2019 MiCo è certificata Healthy Venue "Gold": tale livello in aggiunta a quelli Bronze e Silver, prevede una maggiore attenzione al catering e alla promozione delle iniziative nei confronti dei congressisti e dei dipendenti.
In generale, gli impegni legati alla certificazione finora realizzati da Fiera Milano Congressi si possono così sintetizzare:

A
A
Le certificazioni
L'energia
Le emissioni
La risorsa idrica
I rifiuti
La mobilità sostenibile
La gestione del rumore
AMBIENTE

La gestione delle tematiche ambientali rappresenta un fattore strategico per il Gruppo Fiera Milano. Nel corso del 2021 Fiera Milano ha considerato la politica ambientale come parte dei fattori abilitanti del piano strategico CONN.E.C.T. 2025.
Ai sensi dei Modello 231, le società italiane del Gruppo adottano una serie di presidi anche al fine di prevenire reati ambientali. In particolare, sono adottate alcune procedure relative ai seguenti temi:
In aggiunta, Fiera Milano adotta linee guida atte al risparmio energetico per l'attivazione delle luci dei padiglioni ed il funzionamento degli impianti di climatizzazione. Tali indicazioni permettono una gestione controllata ed ottimizzata degli impianti tenendo conto delle condizioni climatiche nei diversi periodi dell'anno minimizzando gli sprechi e le inefficienze.
Le attività relative alla gestione ambientale sono presidiate dalla struttura organizzativa Venue-Quartiere 3 che include le seguenti funzioni:
Gli impatti ambientali generati entro il perimetro del Gruppo Fiera Milano si compongono, di una parte "variabile", legata alla realizzazione delle manifestazioni e convegni e di una parte "fissa", costante nel corso dell'anno, legata agli uffici, ai magazzini ed alle strutture nei periodi extra manifestazione; nel corso del 2021 la
3 In data 1 febbraio 2022 è stata ufficializzata una nuova struttura organizzativa che ha introdotto un nuovo dipartimento HSE a cui riportano le funzioni Health & Safety, Certificazioni ed Environment (Waste Management). Mentre il dipartimento Venue che include Facilty e Energy management riporta alla Direzione Operations.

parte variabile si è concentrata solo nella seconda parte dell'anno a causa della sospensione di tutte le attività fieristiche e convegnistiche fino al mese di giugno.
Per quanto sopra descritto, soprattutto per il primo semestre del 2021, le prevalenti attività relative alla gestione ambientale sono state orientate alla riduzione dei costi fissi e degli oneri di funzionamento al fine di limitare l'impatto negativo del fermo attività sul budget aziendale, tutelando sempre il patrimonio civile ed impiantistico del complesso fieristico. Sin dalla sua progettazione, il polo fieristico di Rho è stato concepito con un'ottica di riduzione dei consumi di acqua potabile attraverso la realizzazione di sette pozzi di emungimento acqua di falda a servizio di tutti gli usi non potabili come irrigazione, climatizzazione, carico impianti tecnologici e i WC dei servizi igienici.
Nell'ambito della gestione ambientale, Nolostand, controllata operante nell'ambito degli allestimenti, ha sottoscritto una dichiarazione di intenti e valori che prevede l'impegno alla riduzione degli impatti ambientali nell'ambito della propria attività. La controllata adotta, altresì, procedure relative ai seguenti temi:
Per lo svolgimento della propria attività Nolostand si serve di un magazzino sito in Lainate, nel raggio di 10 km dal quartiere di Rho. Attualmente i principali impatti ambientali del magazzino riguardano la gestione dei rifiuti.
Fiera Milano, già certificata ISO 9001:2015, nel corso del 2021 ha concluso il processo di estensione del campo di applicazione del Sistema di Gestione, includendo tutte le fasi relative alla progettazione, organizzazione, realizzazione e ospitalità di manifestazioni fieristiche e servizi di supporto, ed a giugno ha ottenuto la certificazione UNI ISO 20121:2013 – Sistema di Gestione sostenibile degli eventi.
La controllata Nolostand adotta un sistema di gestione integrato conforme alle seguenti norme: ISO 9001:2015 – Sistema di Gestione per la qualità; ISO 14001:2015 – Sistema di Gestione per l'ambiente; UNI ISO 20121:2013 – Sistema di Gestione sostenibile degli eventi; ISO 45001:2018 – Sistema di Gestione per la salute e la sicurezza (la transazione dalla norma OHSAS 18001:2007 alla norma ISO 45001:2018 è avvenuta a giugno 2021).
Il Centro Servizi, il Centro Congressi e le Torri Uffici del quartiere espositivo di Rho sono dotati di certificazione LEED Silver.
Il centro congressuale MiCo ha invece ottenuto nel 2021 la certificazione LEED Gold.

I principali consumi energetici derivano dall'energia elettrica utilizzata per le attività legate alle manifestazioni: forza motrice, illuminazione e climatizzazione delle aree espositive.
Nel corso del 2021, i consumi complessivi per il riscaldamento dei due quartieri sono stati coperti per il 99% dall'utilizzo di calore proveniente dal termovalorizzatore Silla 2 - per il quartiere di Rho - e da un analogo impianto per il quartiere cittadino.
L'incidenza percentuale dell'energia da fonti rinnovabili rispetto alla quantità totale utilizzata nel 2021 è pari al 33%, in aumento di 12 punti percentuali rispetto al 2020. È previsto che tale dato raggiunga il 50% entro il 2025.
| 2021 | 2020 | 2019 | |
|---|---|---|---|
| Energia elettrica | 123.513 | 101.821 | 181.836 |
| Gas naturale | 2.012 | 2.293 | 15.389 |
| Teleriscaldamento fieramilano | 64.442 | 22.897 | 35.531 |
| Totale | 190.967 | 127.011 | 232.756 |
Dal 2021 si è deciso di rendicontare separatamente la quantità di energia consumata per la struttura di Rho suddividendola in due macro voci: struttura e manifestazioni. La prima si riferisce ai consumi del quartiere nei periodi in assenza di mostre, nonché delle Torri Uffici, Centro Servizi, Dock e di tutte le attività che non rientrano nell'organizzazione della manifestazione. La seconda attiene alle attività specifiche della manifestazione, comprensive delle fasi di montaggio e smontaggio della stessa.
| 2021 | 2020 | 2019 | |
|---|---|---|---|
| Energia elettrica | 97.782 | 79.894 | 147.715 |
| Gas naturale | 121 | 39 | 19 |
| Teleriscaldamento fieramilano | 19.672 | 14.202 | 35.531 |
| Totale | 117.575 | 94.135 | 183.265 |
| STRUTTURA | MANIFESTAZIONI | TOTALE | |
|---|---|---|---|
| Energia elettrica (kWh) | 18.199.154 | 8.962.523 | 27.161.677 |
| Gas naturale (Mc) | 3.420 | 0 | 3.420 |
| Teleriscaldamento Rho (kWht) | 3.172.304 | 2.292.136 | 5.464.440 |

| MANIFESTAZIONE | PERIODO | ENERGIA ELETTRICA | ENERGIA TERMICA |
|---|---|---|---|
| kWh | kWht | ||
| MILANO UNICA (2 sem.) | 06/07-07/07 | 212.189 | 0 |
| SUPERSALONE | 05/09-10/09 | 698.727 | 0 |
| HOMI/PTE | 05/09-08/09 | 196.310 | 0 |
| HOMI FASHION & JEWELS | 18/09-20/09 | 73.709 | 0 |
| MICAM-MIPEL(2 sem.)/THE ONE MILANO | 19/09-21/09 | 276.680 | 0 |
| LINEAPELLE A NEW POINT OF VIEW(2 sem.) | 22/09-24/09 | 456.302 | 0 |
| SIMAC TANNING-TECH | 22/09-24/09 | 151.521 | 0 |
| VISCOM ITALIA | 30/09-02/10 | 169.994 | 0 |
| MILANO AUTO CLASSICA | 01/10-03/10 | 109.028 | 0 |
| EMO MILANO | 04/10-09/10 | 937.168 | 0 |
| VITRUM | 05/10-08/10 | 236.839 | 0 |
| MADE IN STEEL | 05/10-07/10 | 142.742 | 0 |
| HOST MILANO/MEAT-TECH | 22/10-26/10 | 1.285.314 | 280.872 |
| TUTTOFOOD | 22/10-26/10 | 549.079 | 133.045 |
| CPHI | 09/11-11/11 | 691.349 | 554.230 |
| MILAN GAMES WEEK & CARTOOMICS | 12/11-14/11 | 256.463 | 74.359 |
| MADE EXPO | 22/11-25/11 | 228.113 | 104.487 |
| SICUREZZA/SMART BUILDING EXPO | 22/11-24/11 | 180.476 | 126.220 |
| EICMA MOTO | 23/11-28/11 | 783.540 | 180.447 |
| ARTIGIANO IN FIERA | 04/12-12/12 | 1.326.980 | 838.476 |
| Totale | 8.962.523 | 2.292.136 |
La diminuzione dei consumi di energia termica nel corso del 2021 è ascrivibile principalmente al blocco delle attività fieristiche nel primi sei mesi dell'anno causate dalla pandemia in corso.
A dicembre 2021 è stato ultimato l'impianto fotovoltaico realizzato a cura di Fair-Renew, società di scopo realizzata tra Fondazione Fiera Milano ed A2A; tale impianto, al termine dell'iter dei collaudi previsti nel corso del primo trimestre 2022, permetterà a Fiera Milano S.p.A. di acquistare il 20% del suo fabbisogno elettrico da fonti rinnovabili. Trattasi di un impianto di potenza complessiva pari a 8,2 MWp realizzato sulle coperture dei padiglioni 1-3, 5-7, 9-11, 13-15 e 22-24 e dei dock.
Nel 2021, a causa della pandemia Covid-19, sono stati rimandati alcuni interventi di manutenzione straordinaria finalizzata all'efficientamento degli impianti, quali l'installazione dei gruppi ad inverter sulle UTA (Unità Trattamento Aria) dei padiglioni pari del quartiere fieramilano e la sostituzione dell'impianto di climatizzazione con tecnologia a pulsione nelle reception dei padiglioni 5-7 e 9-11. Così pure il completamento della sostituzione degli apparati illuminanti tradizionali con quelli a tecnologia LED per i padiglioni biplanari 8-12 16-20 è stato pianificato per l'esercizio 2023.
| 2021 | 2020 | 2019 | |
|---|---|---|---|
| Diesel | 1.956 | 1.718 | 2.592 |
| Benzina | 46 | 17 | 4 |
| Metano | 0 | 0 | 0 |
| Totale | 2.002 | 1.735 | 2.595 |
Il consumo complessivo del carburante della flotta aziendale nel 2021 si è assestato con un leggero aumento rispetto al 2020 dovuto alla concentrazione di attività nell'ultimo quadrimestre dell'anno, ma comunque ancora sensibilmente ridotto rispetto a quanto registrato nel 2019, a causa dell'assenza di viaggi e trasferte per il fermo attività dovuto all'emergenza da Covid-19.
Dal 2020, il 100% dell'energia elettrica acquistata da Fiera Milano Congressi per il Centro Congressi MiCo proviene da fonti rinnovabili coperta dai relativi certificati di garanzia di origine, consentendo quindi una sensibile riduzione delle emissioni Scope 2 di CO2 calcolate con il metodo market based.
Per il quartiere di Rho, nel 2022, la riduzione delle emissioni, sarà garantita grazie all'attivazione dell'impianto fotovoltaico sopra descritto, che potrà coprire il fabbisogno di energia elettrica per una quota stimata pari al 20%.
Nel corso del 2021 Fiera Milano ha altresì intrapreso un percorso di allineamento agli obiettivi previsti nel protocollo di Parigi sul clima attribuendo e differenziando i propri consumi, e di conseguenza le proprie emissioni, sia per singola manifestazione fieristica che per la struttura.
Questo permetterà, in un futuro prossimo, di abbattere o compensare le proprie emissioni per singolo asset e/o evento che sia di proprietà o ospitato.
Al tal fine alleghiamo la tabella dei consumi legati alla sola struttura fieristica, mettendo in evidenza che per i primi sei mesi dell'anno Fiera Milano non ha ospitato o organizzato alcun evento.
| 2021 | 2020 | 2019 | |
|---|---|---|---|
| Emissioni dirette (Scope 1) | 260 | 257 | 1.052 |
| Emissioni indirette (Scope 2) Location-based | 13.836 | 10.563 | 19.869 |
| Emissioni indirette (Scope 2) Market-based | 14.226 | 11.788 | 23.899 |
| Totale emissioni location based | 14.092 | 10.820 | 20.921 |
Nota: l'approccio "Location-based" riporta l'intensità media delle emissioni relative alla rete da cui l'energia viene prelevata, il metodo "Market-based" prende in considerazione la quota acquistata di energia elettrica da fonti rinnovabili.
Le emissioni generate direttamente dall'attività del Gruppo Fiera Milano in Italia nel 2021 sono pari a 14.092 tonnellate di CO2 . Le emissioni Scope 1 riguardano il consumo di carburante, gas refrigeranti e gas da riscaldamento, mentre le Scope 2 comprendono i consumi di energia elettrica e teleriscaldamento.
Confrontate con le tonnellate di CO2 del 2020 le emissioni generate nel 2021 si sono riportate al livello pre pandemia almeno per quanto riguarda il secondo semestre grazie alla ripresa delle attività fieristiche. Si ricorda che una parte rilevante dei consumi termici del quartiere cittadino è dovuta all'attivazione dell'Ospedale Covid di Fiera Milano, attivo h24 e quindi con consumi non confrontabili con quelli degli eventi fieristici.

Pur avendo un impatto percentuale minimo sui costi, Fiera Milano monitora e cerca di ridurre i consumi idrici così come avviene per i vettori energetici. Il sistema di adduzione della risorsa idrica all'interno del quartiere fieramilano avviene, infatti, attraverso due distinte fonti di approvvigionamento: la rete idrica comunale, per tutti gli usi potabili e tramite prelievo da sette pozzi di emungimento dell'acqua di falda, di proprietà di Fondazione Fiera Milano, per tutti gli altri usi per i quali non è richiesta la potabilità dell'acqua, quali ad esempio pompe di calore, sistema di irrigazione, acqua ad uso sanitario, sistema antincendio, vasche ornamentali e riempimento dell'impianto di climatizzazione. Si segnala inoltre che l'area in cui opera Fiera Milano non è ritenuta a stress idrico, secondo quanto riportato dal Aqueduct Water Risk Atlas del World Resources Institute (https://www.wri. org/resources/maps/aqueduct-water-risk-atlas).
L'acqua prelevata dai pozzi di emungimento ed utilizzata per gli impianti di climatizzazione con raffreddamento ad acqua di pozzo viene reimmessa in acque superficiali dopo il transito in vasca di laminazione per l'abbattimento della temperature e l'eliminazione di eventuali residui pesanti.
Tra le iniziative intraprese per l'ottenimento della certificazione LEED relativa al Centro Congressi Stella Polare del quartiere fieramilano, sono state attuate, già dal 2016, alcune iniziative per ridurre l'utilizzo dell'acqua, quali ad esempio:
Il MiCo e le strutture di Nolostand utilizzano esclusivamente l'acqua proveniente da fonti idriche comunali.
| 2021 | 2020 | 2019 | |
|---|---|---|---|
| Fonti idriche comunali | 211.684 | 329.447 | 268.326 |
| Acqua di falda | 1.676.757 | 1.715.363 | 2.040.120 |
| Totale | 1.888.441 | 2.044.810 | 2.308.446 |
Nota: il calcolo è stato effettuato secondo lo standard GRI 303-3 ovvero inserendo i dati dei prelievi idrici. Si evidenzia come i valore dei prelievi da fonte idrica comunale siano equivalenti a quanto utilizzato e scaricato, non avendo Fiera Milano processi industriali in sito; mentre l'acqua di falda viene in parte utilizzata ed in parte reimmessa in quanto utilizzata per l'irrigazione e la climatizzazione.
La variazione annuale dei consumi è da attribuire principalmente ai cantieri presenti all'interno dei quartieri per i lavori di efficientamento, manutenzione e rifacimento delle coperture del primo lotto di padiglioni per l'installazione dell'impianto fotovoltaico nonché ad una grossa perdita riscontrata nel padiglione 3 del MiCo.

Anche nel 2021 Fiera Milano ha confermato il proprio impegno in tema di gestione dei rifiuti al fine di migliorarne e ottimizzarne tutti gli aspetti ed i processi.
La Società ha operato per migliorare gli aspetti più significativi legati alla gestione dei rifiuti presso i quartieri fieristici percorrendo il sentiero del miglioramento continuo nella gestione e applicazione della raccolta differenziata dei rifiuti direttamente nel quartiere espositivo e nella lotta al fenomeno dell'abbandono dei rifiuti da parte di terzi durante le fasi di allestimento e smobilitazione. La Società ha inoltre modulato nel tempo le prassi/procedure aziendali per ottimizzare i flussi di gestione dei rifiuti e gli adempimenti documentali correlati.
Fiera Milano segue i principi della raccolta differenziata per tutte le singole frazioni di rifiuti prodotti nel complesso delle sue attività, separando i rifiuti prodotti negli uffici, nei punti di ristoro, nei padiglioni espositivi in singoli contenitori dedicati (sacchi o cassonetti). La differenziazione permette di avviare ad operazioni specifiche di recupero e riciclo le singole frazioni e promuove la produzione di materiali recuperati.
La maggior parte dei rifiuti prodotti all'interno dei quartieri espositivi è rappresentata da rifiuti urbani quali: frazione organica (umido), plastica, carta e cartone, vetro e alluminio, frazione residua indifferenziata, che sono raccolti e avviati ai rispettivi impianti autorizzati a cura del Gestore del servizio pubblico di raccolta. I contenitori/cassonetti sono posizionati in aree di raccolta appositamente attrezzate, che rappresentano il punto di carico per i mezzi del servizio pubblico. Dette aree di raccolta vengono "attivate" in funzione delle attività (mostre, eventi, apertura punti di ristoro fissi o temporanei) che si svolgono nella zona circostante del quartiere e sono visualizzate in planimetrie dedicate per singole mostre. Allo scopo di promuovere la raccolta differenziata durante il 2021 Fiera Milano ha reso disponibili ad espositori, gestori dei punti di ristoro e segreterie organizzative fascicoli informativi relativi alle modalità di differenziazione dei rifiuti applicati nel territorio di Rho e planimetrie delle aree di raccolta disponibili nel quartiere. Nel 2021, per migliorare e consolidare le abitudini di gestione dei rifiuti prodotti, sono stati inoltre organizzati incontri dedicati specificatamente alla tematica con i diversi Stakeholder, tra i quali l'importante attore rappresentato dalle società che gestiscono i punti di ristoro. È stato infatti completato il programma "plastic free", avviato nel 2019, e sono stati abbandonati i prodotti in plastica monouso dai quartieri, ad eccezione delle bottiglie per l'acqua. In condivisione con le società di somministrazione sono state valutate le schede tecniche dei prodotti impiegati per l'attività (quali piatti, bicchieri, posate, etc..) in sostituzione dei prodotti monouso abbandonati e ne sono state considerate le caratteristiche di compostabilità. Sono state condivise con i gestori le modalità di raccolta differenziata dei prodotti e degli alimenti e sono stati rivisti e aggiornati i fascicoli informativi (vademecum) già predisposti nelle scorse annualità.
Nel corso del 2021 è stato perfezionato e ampliato il progetto di collaborazione con i consorzi riconosciuti dal Ministero per la raccolta in filiera controllata della plastica PET, derivante dalle bottiglie di acqua vendute presso i quartieri espositivi. Sono stati installati in posizioni fisse lungo l'asse centrale del quartiere di Rho tre compattatori dedicati alla raccolta della plastica PET, selettivamente rispetto alle altre tipologie di polimeri. Tale plastica è avviata, in filiera alimentare controllata, agli impianti di recupero del circuito PET, per la produzione di materia prima seconda (R-PET), successivamente impiegata per la produzione di nuovi imballaggi ad uso alimentare. Per ampliare la possibilità di raccolta della plastica PET sono disponibili in quartiere cestini dedicati in ogni punto di somministrazione ed ulteriori quattro compattatori, che saranno posizionati all'interno dei padiglioni, durante lo svolgimento delle mostre. Fiera Milano si propone di coinvolgere le segreterie organizzative in tale iniziativa e di ampliare nel corso del 2022 il numero dei compattatori presenti nel quartiere e nei padiglioni.
Il Gruppo Fiera Milano in generale nel corso del 2021 ha gestito due diverse tipologie di rifiuti, distinti in base all'origine: i rifiuti per i quali si configura quale "produttore", e cioè decadenti dalle attività di gestione dei quartieri o legati alla presenza di uffici, e i rifiuti abbandonati da espositori/allestitori/fornitori nei quartieri fieristici, per i quali Fiera Milano si configura quale "detentore", facendosi carico del loro avvio ad impianto. I rifiuti sono stati inseriti nel circuito di raccolta del servizio pubblico o gestiti mediante fornitori incaricati del trasporto e del recupero/smaltimento in funzione della tipologia: urbani, speciali, pericolosi e non pericolosi.
Le quantità di rifiuto prodotte e gestite nell'anno 2021 dal Gruppo sono indicate nelle tabelle 44 e 45, dalle quali è possibile osservare una generale linea di decrescita rispetto all'annualità 2019, che può essere considerato l'anno di riferimento più appropriato. Come indicato nella dichiarazione precedente infatti, il 2020 ha rappresentato un anno anomalo per il calendario fieristico, sia in termini di metri quadri espositivi, di numero di manifestazioni/ eventi che di quantità di rifiuti conseguentemente prodotti. Considerando la produzione di rifiuti per metro

quadrato espositivo si osserva una diminuzione di circa il 6% nel triennio 2019-2021. Nel merito invero delle tipologie specifiche prodotte, si conferma la preponderanza dei rifiuti non pericolosi pari a 99% del totale.
La nuova definizione degli standard GRI ed in particolare l'applicazione della definizione aggiornata di "smaltimento" hanno rideterminato le quantità di rifiuti considerati avviati al recupero e quelli avviati a smaltimento. In linea di massima, dunque, l'attività di recupero annovera i rifiuti avviati al recupero della materia, mentre l'attività di smaltimento comprende anche le attività che trasformano chimicamente o termicamente il rifiuto e non lo rendono più disponibile per successivi impieghi (distruzione della materia). Secondo tale logica anche i rifiuti avviati a recupero energetico, sono stati computati nella categoria di quelli avviati a smaltimento, modificando i rapporti numerici tra le due categorie validi fino alla dichiarazione 2020. Nel triennio 2019-2021 la percentuale di rifiuto a recupero è preponderante rispetto allo smaltimento e nel 2021 è pari al 64%.
Anche nel corso del 2021 Fiera Milano ha proseguito le attività di lotta all'abbandono dei rifiuti nei quartieri, applicando e aggiornando la prassi operativa in tema di prevenzione e controllo, che coinvolge trasversalmente differenti funzioni aziendali interessate a vario titolo. È proseguita l'attività di sensibilizzazione di tutti gli Stakeholder (organizzatori, espositori e allestitori) coinvolti e parallelamente è stato presidiato il territorio al fine di sensibilizzare e monitorare le attività degli espositori e allestitori. Fiera Milano ha affinato l'intero processo riguardante le tre fasi di attenzione al tema, definendo un'istruzione operativa, in aggiornamento continuo nel tempo, così da considerare ed adattarsi alle differenti situazioni incontrate..
In linea generale i rifiuti prodotti presso il magazzino Nolostand di Arese sono legati alle attività svolte dalla società e consistono essenzialmente in:
I rifiuti sono avviati prioritariamente a recupero e secondariamente a smaltimento mediante fornitori terzi, che provvedono al trasporto verso impianti debitamente autorizzati e che sono sottoposti a controlli da parte del personale incaricato.
Anche per il 2021, nella fase di acquisto di nuovi materiali di allestimento, sono stati considerati ancor più gli aspetti riguardanti la sostenibilità ambientale dei manufatti e la successiva produzione/gestione dei rifiuti decadenti. Sono stati infatti introdotti pannelli in tamburato laminato, materiale più efficace dal punto di vista ambientale rispetto al pannello in tamburato grezzo, poiché permette di eliminare la fase di verniciatura con idropitture. Il sistema di montaggio inoltre, che è parte integrante dei pannelli, evita l'utilizzo di viti e accessori in mdf 4 e riduce le tempistiche ed il numero di operatori durante il montaggio e lo smontaggio. La produzione dei rifiuti è conseguentemente ridotta.
Tale scelta integra le linee guida già adottate dalla società, che alla fine di ogni manifestazione recupera il materiale idoneo per il riutilizzo negli allestimenti successivi e nella fase di progettazione predilige l'utilizzo di materiali riutilizzabili (ad esempio pannelli modulari). Quando necessario, la tinteggiatura degli allestimenti in legno è effettuata con vernici ad acqua.
Le attività di allestimento svolte da Nolostand presso i quartieri espositivi sono affidate totalmente a ditte terze, che devono provvedere autonomamente alla gestione di tutti i rifiuti decadenti dalle loro attività e per i quali si qualificano quali "produttori": si tratta ad esempio di vernici, scarti di materiali, imballaggi.
I rifiuti invero prodotti dalla società presso gli uffici di Rho sono qualificati quali rifiuti urbani e sono gestiti nell'ambito del servizio di raccolta del gestore del servizio pubblico comunale.
4 Il Medium-density fibreboard (sigla MDF), traducibile come "pannello di fibra a media densità".
Presso il MiCo è prevista la modalità di raccolta differenziata, organizzata secondo il modello adottato dal Comune di Milano.
| 2019 | 2020 | 2021 | |
|---|---|---|---|
| TIPOLOGIA RIFIUTO | RIFIUTI PRODOTTI (t) | RIFIUTI PRODOTTI (t) | RIFIUTI PRODOTTI (t) |
| Imballaggi in carta, cartone, plastica, legno e materiali misti |
6.198 | 633 | 1.444 |
| non pericolosi | 6.198 | 633 | 1.444 |
| pericolosi | 0 | 0 | 1 |
| Metalli | 89 | 48 | 263 |
| non pericolosi | 89 | 48 | 263 |
| pericolosi | 0 | 0 | 0 |
| Pitture, vernici e sospensioni acquose | 319 | 59 | 112 |
| non pericolosi | 193 | 34 | 74 |
| pericolosi | 126 | 25 | 38 |
| Apparecchiature fuori uso | 9 | 0 | 5 |
| non pericolosi | 8 | 0 | 0 |
| pericolosi | 2 | 0 | 5 |
| Legno, vetro, plastica, carta e cartone | 650 | 469 | 764 |
| non pericolosi | 650 | 469 | 764 |
| pericolosi | 0 | 0 | 0 |
| Rifiuti urbani non differenziati | 3.108 | 522 | 1.335 |
| non pericolosi | 3.108 | 522 | 1.335 |
| pericolosi | 0 | 0 | 0 |
| Altro | 74 | 10 | 50 |
| non pericolosi | 74 | 10 | 50 |
| pericolosi | 0 | 0 | 0 |
| TOTALE (t) | 10.448 | 1.741 | 3.974 |
| non pericolosi | 10.321 | 1.717 | 3.930 |
| pericolosi | 127 | 25 | 44 |
| % rifiuti non pericolosi | 98,8% | 98,6% | 98,9% |
| % rifiuti pericolosi | 1,2% | 1,4% | 1,1% |
Dalla tabella sono esclusi i rifiuti generati presso le sedi di Roma, in quanto considerati di dimensioni non significative rispetto al Gruppo.

| 2019 | 2020 | 2021 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| TIPOLOGIA RIFIUTO | RIFIUTI DESTINATI A RECUPERO R3 R5 R9 R13 (t) |
RIFIUTI DESTINATI A SMALTIMENTO D15 R1 (t) |
RIFIUTI DESTINATI A RECUPERO R3 R5 R13 (t) |
RIFIUTI DESTINATI A SMALTIMENTO D15 R1 (t) |
RIFIUTI DESTINATI A RECUPERO R3 R13 (t) |
RIFIUTI DESTINATI A SMALTIMENTO D15 R1 (t) |
| Imballaggi in carta, cartone, plastica, legno e materiali misti |
6.198 | 0 | 633 | 0 | 1.444 | 0 |
| non pericolosi | 6.198 | 0 | 633 | 0 | 1.444 | 0 |
| pericolosi | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 |
| Metalli | 89 | 0 | 48 | 0 | 263 | 0 |
| non pericolosi | 89 | 0 | 48 | 0 | 263 | 0 |
| pericolosi | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Pitture, vernici e sospensioni acquose |
0 | 319 | 0 | 59 | 32 | 80 |
| non pericolosi | 0 | 193 | 0 | 34 | 0 | 74 |
| pericolosi | 0 | 126 | 0 | 25 | 32 | 6 |
| Apparecchiature fuori uso | 9 | 0 | 0 | 0 | 5 | 0 |
| non pericolosi | 8 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| pericolosi | 2 | 0 | 0 | 0 | 5 | 0 |
| Legno, vetro, plastica, carta e cartone |
650 | 0 | 469 | 0 | 764 | 0 |
| non pericolosi | 650 | 0 | 469 | 0 | 764 | 0 |
| pericolosi | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Rifiuti urbani non differenziati |
0 | 3.108 | 0 | 522 | 0 | 1.335 |
| non pericolosi | 0 | 3.108 | 0 | 522 | 0 | 1.335 |
| pericolosi | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Altro | 74 | 0 | 10 | 0 | 50 | 0 |
| non pericolosi | 74 | 0 | 10 | 0 | 50 | 0 |
| pericolosi | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| TOTALE (t) | 7.021 | 3.427 | 1.161 | 581 | 2.559 | 1.415 |
| non pericolosi | 7.019 | 3.301 | 1.161 | 556 | 2.521 | 1.409 |
| pericolosi | 2 | 126 | 0 | 25 | 38 | 6 |
| % rifiuti non pericolosi | 100% | 96% | 100% | 96% | 99% | 100% |
| % rifiuti pericolosi | 0% | 4% | 0% | 4% | 1% | 0% |
| % avvio a recupero | 67% | 67% | 64% | |||
| % avvio a smaltimento | 33% | 33% | 36% |
Dalla tabella sono esclusi i rifiuti generati presso le sedi di Roma, in quanto considerati di dimensioni non significative rispetto al Gruppo.
La tabella riporta il totale dei rifiuti prodotti presso il quartiere espositivo di Rho, il MiCo e il magazzino di Nolostand.
Nello specifico si rileva una diminuzione del totale dei rifiuti prodotti di circa il 70% dal 2019 al 2021 per quanto riguarda il quartiere di Rho ed il Mico. Nolostand, invece, registra un aumento del 30% dal 2019 al 2021 per la sostituzione di elementi obsoleti di arredo e per la realizzazione degli stand.
Fiera Milano ha intrapreso già dal 2020 un percorso al fine di valutare l'impronta ambientale degli eventi fieristici realizzati nei propri spazi espositivi, secondo un approccio di "analisi di ciclo di vita" (il cosiddetto LCA - Life Cycle Assessment). La metodologia LCA consente di quantificare l'impronta ambientale complessiva dall'inizio alla fine - di prodotti e di servizi, ma anche di eventi di ogni dimensione: dalla loro progettazione, all'allestimento, allo svolgimento, alla conclusione e smantellamento degli stand, alla mobilità e residenzialità dei visitatori. In tal senso Fiera Milano ha contribuito in maniera importante, supportando dalle fasi di raccolta dei dati, al percorso di carbon neutrality del "supersalone". L'evento speciale 2021 del Salone del Mobile ha scelto, per la prima volta, di attuare una strategia di sostenibilità concreta mediante il calcolo e la compensazione delle proprie emissioni di gas serra, avviando un percorso per diventare un evento carbon neutral.
Diversi fattori impattano nelle diverse fasi della manifestazione nel calcolo dell'impronta ambientale della stessa. Secondo uno studio effettuato da Rete Clima, l'impatto degli allestimenti all'interno dell'impronta ambientale della manifestazione si attesta tra il 14% e il 18% a seconda del tipo di allestimento utilizzato.
La controllata Nolostand è stata fra le prime aziende nel settore degli allestimenti ad avere prestato particolare attenzione al tema della sostenibilità; è dal 2014, infatti, che è certificata UNI ISO 20121, sistema di gestione della sostenibilità degli eventi all'interno di un più ampio sistema di gestione integrato che prevede anche la certificazione ambientale, della qualità e sicurezza, come sottolineato in precedenza.
Il principale materiale utilizzato da Nolostand per le proprie installazioni temporanee è l'alluminio che consente la riutilizzabilità pressoché infinita del materiale stesso.
All'interno dell'offerta degli allestimenti Nolostand utilizza pannelli modulari in tamburato ligneo che hanno minor vita ma che rientrano in un processo di riutilizzo virtuoso; a fine vita, infatti, vengono recuperati e riciclati. Con questi materiali Nolostand nel 2021 ha conferito al Gruppo Mauro Saviola 411 tonnellate di legno di riciclo, salvando 941 alberi e riducendo di 471 tonnellate le emissioni di CO2 in atmosfera.
Nel corso del 2021 Nolostand ha collaborato con il "supersalone" realizzando la struttura portante dei moduli espositivi/pareti (70.000 metri lineari-12 bilici). Ogni singolo elemento è stato utilizzato più volte in passato e verrà riutilizzato più volte anche per manifestazioni future riportandolo a nuova vita attraverso una normale manutenzione programmata; con gli stessi principi di sostenibilità sono stati progettati i quattro hub tamponi situati agli ingressi del quartiere di Rho, realizzati con alluminio e vetro.
Per il noleggio e la posa della moquette utilizzata durante le manifestazioni fieristiche Fiera Milano da luglio 2017 si avvale di una società, che ne assicura la fornitura, la posa e anche la rimozione e gestione in impianti di recupero. La moquette è infatti prioritariamente avviata a recupero e solo in modo residuale a smaltimento.
Lo stesso fornitore è dotato di certificazione ecologica di prodotto "CSI" sulla moquette utilizzata in base all'applicazione dei principi dell'economia circolare che prevede gli step del noleggio, posa e recupero, trasporto, trasformazione e riutilizzo per altri prodotti.
Durante il calendario fieristico del 2021 sono stati raccolti in totale 171.320 kg di moquette, corrispondenti a circa 588.110 m2 di superficie lavorata e per la cui raccolta sono stati utilizzati nr. 74 container. L'86% circa della quantità raccolta, pari a kg 147.230 (circa 505.000 m2 ), è stato destinato ad attività di recupero, mentre i restanti 24.090 kg – circa 83.068 m2 - sono stati avviati a smaltimento in discarica. Rispetto all'anno precedente la quantità di moquette avviata a recupero è aumentata del 12%.
Implementando ulteriormente il sistema applicato dal fornitore per il recupero, si ipotizza di poter avviare a recupero il 100% del materiale posato nella prossima annualità.



Gli impatti ambientali legati alla mobilità derivano dalle specificità delle diverse fasi del ciclo di vita dell'evento. Nella fase organizzativa e di allestimento della manifestazione, gli impatti ambientali derivano per la maggior parte dall'approvvigionamento dei beni e delle attrezzature; durante l'evento, sono legati agli spostamenti di espositori e visitatori in arrivo e in partenza dal quartiere fieristico; a conclusione dell'evento, infine, i soggetti che rimuovono i materiali utilizzati per l'allestimento rappresentano la fonte di maggior impatto ambientale. L'impatto dei dipendenti e dei fornitori del Gruppo Fiera Milano è invece da considerarsi trasversalmente alle varie fasi. Le attività sono presidiate dalla Direzione Security e sono elencate di seguito.
Nella fase di pre-manifestazione, viene svolta un'attività di pianificazione dei servizi di Polizia Locale e Polizia Stradale in base ai dati storici relativi all'edizione precedente della manifestazione. Si tengono inoltre eventuali riunioni di coordinamento con Forze dell'Ordine e player primari della mobilità per la condivisione del dimensionamento dei servizi e la pianificazione delle attività preventive e/o correttive, in base alle previsioni di traffico e agli standard di sicurezza necessari. Su richiesta dell'organizzatore viene pianificato e dimensionato il servizio di taxi collettivo. Vengono altresì monitorati cantieri in corso ed eventuali scioperi che potrebbero ridurre l'offerta di mobilità.
Per tutte le manifestazioni, esistono presidi di afflusso e deflusso di espositori e visitatori, unitamente a un sistema di monitoraggio e supporto alla gestione dei parcheggi. Un sistema di pannelli a messaggio variabile indirizza i flussi veicolari verso i parcheggi a più alta disponibilità di posti auto o verso le uscite per Fieramilano meno congestionate.
Per le manifestazioni ad alta/altissima affluenza, viene attivata la Centrale di Coordinamento e Controllo Traffico con presenza di coordinatori e pattuglie della Polizia Locale e della Polizia Stradale per il presidio della viabilità di accesso a Fieramilano. Inoltre, attraverso il sistema infomobilità, vengono elaborate, validate e diffuse informazioni in tempo reale sullo stato di servizio della viabilità, dei voli e del trasporto pubblico. Nel 2021 sono state rese disponibili le informazioni relative alla mobilità preventiva e in tempo reale su app Fiera Milano District, sui siti di prodotto e sui monitor del age, in piena integrazione con le implementazioni in corso da parte della Direzione IT.
Viene compilato il c.d. diario di bordo, in cui sono raccolte le segnalazioni e gli eventi principali rilevati durante l'afflusso e il deflusso di espositori e visitatori e raccolta di dati di mobilità (coefficiente di occupazione auto, rilievi orari presenze auto nei parcheggi, massima contemporaneità, ora massima contemporaneità e numero aggregato di auto/totali giorno, transiti agli accessi pedonali e carrai).
Durante la fase dello smontaggio serale vengono pianificate le attività e i presidi a cura della Vigilanza di Fiera e della Polizia Locale e/o Polizia Stradale.
Nella fase successiva alla manifestazione vengono raccolti e controllatati i dati logistici, elaborati i debriefing di manifestazione ed implementate eventuali azioni correttive/migliorative
I dati storici raccolti vengono anche utilizzati per elaborare modelli previsionali per le edizioni successive delle stesse mostre o per mostre di pari entità.
Il Gruppo adotta una serie di iniziative volte alla mitigazione degli impatti ambientali collegati alla mobilità.
Dal 2020 si è istituzionalizzato uno scambio informativo tra Fera Milano S.p.A., Trenord e ATM, per la miglior gestione possibile dei flussi di persone connessi alle attività fieristiche che impattano significativamente sul Trasporto Pubblico Locale e sull'utilizzo dell'area e delle strutture delle Stazioni di prossimità.

Vengono attivati servizi dedicati da parte delle Polizie Locali e/o della Polizia Stradale per prevenire e attenuare la congestione del traffico (e il conseguente aumento delle emissioni in atmosfera) in prossimità dei quartieri fieristici.
Per quanto riguarda la gestione della logistica interna al quartiere fieramilano, questa viene effettuata da un fornitore terzo mediante l'utilizzo di muletti. Sono attualmente in funzione cinquanta mezzi a propulsione ibrida (diesel + elettrico).
Il trasporto dei prodotti include il trasporto di materiali per l'allestimento degli stand e i prodotti espositivi.
Qualora l'Espositore si avvalga dei servizi allestivi proposti dalla controllata Nolostand, il trasporto dei materiali è gestito dal Gruppo. La posizione del magazzino di Nolostand, sito a 10 km dal quartiere di fieramilano, consente di ottimizzare il trasporto dei materiali ed il processo di etichettatura di tutto il materiale e l'installazione di una rete wifi all'interno del magazzino per la movimentazione del materiale stoccato e per le procedure di gestione dello stesso da parte del personale impiegato, consente di ottenere una migliore gestione del materiale e preparazione delle commesse.
Qualora l'espositore si avvalga di un fornitore terzo, il trasporto dei materiali per l'allestimento è a cura del singolo allestitore/ espositore. Il trasporto dei prodotti espositivi è sempre a carico dell'espositore.
Di seguito sono riportate le attività che vengono effettuate in tema di mobilità per espositori, visitatori e dipendenti.
2021-2022, la società prevede l'installazione di colonnine di ricarica per auto elettriche così da potersi dotare di auto elettriche ed ibride in progressiva sostituzione degli attuali automezzi in pool ad alimentazione diesel;
| MODALITÀ DI TRASPORTO [Km/ANNO] | 2021 | 2020 | 2019 |
|---|---|---|---|
| car sharing aziendale (lavoro-lavoro) | 0 | 0 | 875 |
| car sharing ad uso privato in convenzione aziendale | 0 | 0 | 196 |
| car pooling aziendale (lavoro-lavoro)* | 25.271 | 37.972 | 163.745 |
| Totale/anno | 25.271 | 37.972 | 164.816 |
*Nel corso del 2021 il parco auto è rimasto inalterato rispetto al 2019, ma si rileva una significativa riduzione del numero di km percorsi per la sospensione dell'attività fieristica per emergenza Covid-19 nei primi sei mesi dell'anno, per la sospensione delle trasferte e per il ricorso al telelavoro.


| FIERAMILANO | ||
|---|---|---|
| 2021 | 2020 | 2019 |
| 67 | 23 | 187 |
| FIERAMILANOCITY* | ||
| 2021 | 2020 | 2019 |
| 1 | 3 | 8 |
| FIERAMILANO | |||
|---|---|---|---|
| 2021 | 2020 | 2019 | |
| Espositori | 48 | 15 | 114 |
| 2021 | 2020 | 2019 | |
| Visitatori | 228 | 43 | 396 |
| FIERAMILANOCITY* | |||
| 2021 | 2020 | 2019 | |
| Espositori e Visitatori | 3 | 4 | 22 |
| FIERAMILANO + FIERAMILANOCITY* | |||
|---|---|---|---|
| 2021 | 2020 | 2019 | |
| Fornitori e Dipendenti | 160 | 124 | 400 |
* Da settembre 2021 i padiglioni 3 e 4 del quartiere fieristico cittadino fieramilanocity sono stati inclusi nella gestione del centro congressuale MiCo.
L'andamento del numero complessivo di automezzi presso i quartieri fieristici presenta una forte variabilità in funzione della presenza o meno delle mostre biennali e triennali nel calendario fieristico. I dati non includono i convegni gestiti da Fiera Milano e Fiera Milano Congressi.
Nel 2021 si rileva una significativa riduzione dei numeri rispetto al 2019 a causa della ripresa delle attività avvenuta nella seconda parte dell'anno.
A partire dal 2020, grazie all'installazione dei metal detector con dispositivo contapersone ai varchi di ingresso, è stato sviluppato un modello che consente la stima della distribuzione modale dei visitatori ovvero di stabilire in percentuale quanti si recano a fieramilano utilizzando il mezzo privato e i mezzi di trasporto pubblico. Rispetto al dato pre-Covid relativo all'anno 2019, sia nel 2020 sia nel 2021 si rileva un aumento dell'uso del mezzo privato a sfavore del trasporto pubblico.
| FIERAMILANO | |||
|---|---|---|---|
| Visitatori | 2021 | 2020 | 2019 |
| Mezzo privato | 49% | 47% | 46% |
| Trasporto pubblico | 51% | 53% | 54% |


Dal 2003, il Gruppo Fiera Milano ha in organico un Mobility Manager aziendale con l'incarico di ottimizzare gli spostamenti sistematici dei dipendenti, che vengono monitorati attraverso la compilazione di un questionario Spostamenti Casa Lavoro. Anche grazie alle informazioni e indicazioni dedotte dai questionari, viene poi redatto il Piano Spostamenti Casa Lavoro, che propone iniziative e strumenti volti a ridurre l'uso dell'auto privata a favore di soluzioni di trasporto pubblico e collettivo, a ridotto impatto ambientale e a promuovere la sicurezza stradale.
L'ultima indagine relativa agli spostamenti casa-lavoro dei dipendenti del Gruppo Fiera Milano è stata condotta a dicembre 2018. Il prossimo aggiornamento dei questionari – previsto a dicembre 2020 – è stato rimandato al 2022 per consentire ai dipendenti di assestare le proprie abitudini di mobilità che hanno subito significative ripercussioni per emergenza Covid-19. Dall'indagine condotta a fine 2018, è emerso che il 73% dei dipendenti delle sedi Milano e Rho risiede in Provincia di Milano e di questi il 60% nel Comune di Milano
Per quanto concerne la distribuzione modale media casa-lavoro-casa, l'uso del mezzo privato risulta preponderante (83%, dato sostanzialmente invariato rispetto all'indagine 2016) rispetto al trasporto pubblico e a tipologie di trasporto green, anche se pochi effettuano soste durante lo spostamento da/per la sede di lavoro (circa il 15%, la maggior parte dei quali per fare acquisti o per accompagnare i bambini). Inoltre, fra quanti utilizzano l'auto, ben il 96% utilizza il mezzo privato come conducente e solo il 14% accompagna uno o più passeggeri.
L'esito dell'indagine Spostamenti Casa-Lavoro ha confermato che il mezzo privilegiato utilizzato dai dipendenti del Gruppo Fiera Milano resta il mezzo privato, principalmente in quanto garantisce una maggiore autonomia rispetto agli orari di lavoro. Nel 2021, come conseguenza del cambiamento delle abitudini di trasporto dovuto alle misure per la prevenzione del contagio da Covid-19, in analogia a quanto già rilevato da AMAT Agenzia Mobilità Ambiente e Territorio a Milano e in Città Metropolitana, si è registrato un aumento dell'utilizzo del mezzo privato a sfavore del mezzo pubblico, trend confermato anche dalla riduzione del 50% del numero di abbonamenti al trasporto pubblico locale attivati in convenzione aziendale rilevata nel biennio 2020-2021.
Nel 2021 è stato effettuato un assessment con il supporto di AMAT, organismo tecnico del Comune di Milano, avente l'obiettivo di indentificare gli ambiti di miglioramento per quanto concerne la mobilità sostenibile tra i dipendenti. È stato utilizzato il Mobility Tag, uno strumento a supporto della mobilità sostenibile che permette alle aziende e agli enti, attraverso la compilazione di un questionario di autovalutazione, di evidenziare i punti di forza e le possibili criticità. Una volta registrate sul portale mobilitytag.amat-mi.it, le aziende possono compilare otto sezioni dedicate, quali Ciclabilità, Pedonalità, Trasporto Pubblico, Car Pooling, Car Sharing, Auto Privata, Disabilità ed Ulteriori misure di mobilità, ottenendo così un'immediata visualizzazione del risultato delle politiche di mobilità attuate per ciascun tema e avendo la possibilità di individuare eventuali aree di miglioramento su cui poter operare.
Ulteriori spunti di miglioramento, sono stati evidenziati anche nel corso di un successivo assessment condotto con il supporto di Assolombarda Servizi nel corso del quale è stata effettuata una valutazione preliminare del livello di maturità in azienda in merito alle tematiche di mobilità sostenibile e mobility management (maturity index). Il check up rappresenta pertanto un utile strumento per comprendere lo stato dell'arte e i gap verso una gestione efficace delle tematiche di mobilità sostenibile ed in linea con le recenti disposizioni normative.
Nel corso del 2021 Fiera Milano si è, inoltre, aggiudicata il bando promosso da AMAT per l'utilizzo gratuito per la durata di un anno di un software sviluppato da Movesion che consentirà di raccogliere i dati e aggiornare l'analisi degli spostamenti casa-lavoro, come pure identificare interventi a sostegno della mobilità sostenibile dei dipendenti del Gruppo.
Nel 2022 si prevede di:

Oltre ai fattori di carattere strettamente ambientale, la domanda di mobilità generata dalle manifestazioni fieristiche e dagli eventi può incidere anche su fattori socioeconomici: ad esempio, in ragione del rumore generato che può diventare fonte di disturbo per gli abitanti delle aree urbane limitrofe ai quartieri fieristici oppure in termini di riduzione della capacità residua del trasporto locale o di turbamento dei servizi di trasporto quando la domanda di mobilità è dello stesso ordine di grandezza o, come può accadere specialmente in occasione dei grandi eventi, risultare superiore rispetto all'offerta infrastrutturale.
Le attività legate all'inquinamento acustico non vengono monitorate da parte del Gruppo Fiera Milano, in quanto relative ad episodi numericamente poco significativi e/o legati all'operatività di soggetti terzi.


Nel presente paragrafo vengono riportati i principali rischi, generati o subiti, connessi ai temi di sostenibilità rilevanti individuati tramite l'analisi di materialità di natura:
che derivano dalle attività del Gruppo, dai suoi prodotti, servizi o rapporti commerciali, incluse le catene di fornitura e subappalto, con potenziali ripercussioni negative in tali ambiti.
I rischi di sostenibilità sono quegli eventi di rischio che possono pregiudicare il conseguimento degli obiettivi di sostenibilità del Gruppo, nelle cinque aree tematiche ambientale, sociale, personale, diritti umani e lotta alla corruzione, e che possono altresì generare esternalità negative per l'intera collettività. Per ciascun fattore di rischio rilevante sono richiamate le connesse modalità di gestione adottate dal Gruppo, in termini di presidi organizzativi, procedurali o di altra natura, adottati dal management (c.d. "risk responses")
L'identificazione dei rischi connessi ai temi di sostenibilità, con potenziali impatti ambientali, sulla salute e sicurezza, sociali e reputazionali, è stata integrata nel più generale processo di Enterprise Risk Assessment (ERM) adottato dal Gruppo Fiera Milano. Tale integrazione consente una gestione dei rischi ESG (ambientali, sociali e di governance) maggiormente strutturata e proattiva con ricadute positive sulla salvaguardia degli obiettivi di sostenibilità del Gruppo.
La crescente attenzione a livello internazionale sulle conseguenze derivanti dal cambiamento climatico con ripercussioni attese di ampia portata su ecosistemi, economia, salute umana e benessere, impone alle aziende di valutarne altresì i potenziali impatti e le relative azioni di adattamento (nel caso di rischi subiti) e di mitigazione (nel caso di rischi generati).
Nell'ambito del framework disegnato dalle linee guida della TCFD – Task Force on Climate Related Financial Disclosure, che prevede due macro classi di rischi legati al cambiamento climatico, riconducibili a (i) rischi fisici (acuti/cronici) e (ii) rischi di transizione (normativi/di mercato/tecnologici/reputazionali), si ritiene che lo scenario di rischio maggiormente applicabile per le attività del Gruppo sia quello relativo a fenomeni meteorologici estremi (classificazione TCFD Physical/Acute).
Eventi meteorologici estremi e disastri naturali espongono il Gruppo al rischio di danni ad asset e infrastrutture (es. quartiere di Rho e Centro Congressi MiCo), che potrebbero pregiudicare il corretto svolgimento degli eventi fieristici e congressuali, costringendo il Gruppo a sospendere o interrompere la propria attività, con conseguenze negative sia in termini economici, patrimoniali e finanziari sia in termini reputazionali. Negli anni precedenti il Gruppo ha proceduto ad una analisi del potenziale impatto sull'infrastruttura di eventi estremi naturali, quali alluvioni, terremoti, nevicate, etc, che ha mostrato complessivamente una bassa esposizione ai rischi citati.
Per fronteggiare comunque eventi del tipo descritto il Gruppo dal 2019 ha implementato un sistema di "Crisis management" gestito da un Crisis Team interfunzionale che prevede le contromisure operative da adottare nel caso di eventi di crisi estremi, compresa la gestione della comunicazione, interna ed esterna; nel corso del 2022 sarà inoltre operativo un framework di BCM – Business Continuity Management che disciplinerà, fra l'altro, l'insieme delle procedure di Business Continuity per i processi di business critici del Gruppo.

Dal punto di vista manutentivo sono stati effettuati degli interventi sulle strutture espositive, quali (i) rifacimento delle coperture dei padiglioni fieristici, propedeutico alla avvenuta installazione dei pannelli fotovoltaici, con miglioramento della tenuta termica e diminuzione delle infiltrazioni d'acqua (ii) rifacimento dei pluviali e delle gronde dei padiglioni (iii) installazione sistema di monitoraggio tramite sensori del comportamento elastico delle strutture in acciaio della vela.
Inoltre il Gruppo dispone di adeguate coperture assicurative di tipo PDBI (Property Damage e Business Interruption) nell'ambito della polizza di Gruppo All Risks Property.
Le emissioni in atmosfera generate dall'attività del Gruppo non comprendono particolari inquinanti, in quanto nessun processo industriale è presente nei siti e, per quanto riguarda il quartiere fieramilano a Rho, le uniche emissioni derivano da una centrale termica utilizzata per il riscaldamento invernale e alimentata a gas naturale che costituisce un sistema di back up rispetto all'impianto di teleriscaldamento, e dai veicoli direttamente posseduti o indirettamente movimentati. L'esposizione al rischio associato è quindi da ritenersi trascurabile.
Per quanto riguarda le emissioni di gas ad effetto serra generate dall'attività del Gruppo, esse sono sia dirette (Scope 1, derivanti dalle caldaie, dalla flotta aziendale e dagli impianti di condizionamento), che indirette (Scope 2, derivanti dai consumi di energia elettrica e dal teleriscaldamento). I rischi in questo specifico ambito, in virtù della tipologia di business di Fiera Milano, tipicamente non industriale e non particolarmente energivoro se rapportato ad altri indicatori di prestazione, sono da considerarsi trascurabili.
Per il quartiere di Rho, dal 2022 la riduzione delle emissioni sarà garantita grazie all'attivazione dell'impianto fotovoltaico installato sulle coperture dei padiglioni fieristici, che potrà coprire il fabbisogno di energia elettrica fino a circa il 20% del totale. Da segnalare inoltre che dal 2020 il 100% dell'energia elettrica acquistata per il Centro Congressi MiCo proviene da fonti rinnovabili, ed è coperta dai relativi certificati di garanzia di origine, consentendo quindi una sensibile riduzione delle emissioni Scope 2 di CO2 .
I rischi connessi alla non conformità ai requisiti normativi e autorizzativi applicabili circa le attività di gestione degli impianti che generano emissioni e delle relative attività di monitoraggio vengono valutati bassi.
Le modalità di gestione del rischio in oggetto adottate da Fiera Milano comprendono presidi di natura i) organizzativa, in quanto all'interno dell'azienda sono individuati ruoli con specifiche attribuzioni e competenze in materia ambientale ii) procedurale, in quanto sono in essere sia una procedura ambientale di verifica della combustione della centrale termica, che una procedura ambientale di gestione delle sostanze lesive dell'ozono iii) assicurativa, in quanto nell'ambito della vigente polizza assicurativa RC è compresa la garanzia per danni da inquinamento improvviso e accidentale. Questa garanzia copre i danni cagionati a terzi conseguenti a contaminazione dell'aria o del suolo, provocati da sostanze emesse o fuoriuscite a seguito di rottura accidentale di impianti e condutture.
I rifiuti gestiti presso i quartieri fieristici sono principalmente costituiti da rifiuti speciali assimilabili agli urbani, appartenenti alle due categorie i) imballaggi in materiali misti ii) rifiuti urbani non differenziati. Tali rifiuti sono conferiti al gestore territoriale del servizio pubblico di raccolta rifiuti (ASER a Rho e AMSA a Milano).
Eventuali rifiuti speciali che vengono generati dalle attività fieristiche, e che non possono essere conferiti al servizio pubblico di raccolta rifiuti, risultano essere i rifiuti speciali abbandonati (ad esempio materiali edili, rifiuti ingombranti, apparecchiature elettriche ed elettroniche e vernici) da allestitori ed espositori, che la società deve gestire in qualità di "detentore", e altri rifiuti speciali, ad esempio, le acque di lavaggio pennelli, che la società deve gestire in qualità di "produttore". Tali tipologie di rifiuti sono raccolte in aree dedicate di deposito temporaneo e conferite a soggetti terzi autorizzati. Vi sono poi rifiuti da manutenzione ordinaria/straordinaria (es: neon), la cui gestione è affidata al fornitore terzo, che si configura come "produttore" del rifiuto e ne gestisce quindi autonomamente il deposito e il successivo avvio alle attività di recupero/smaltimento.
I fattori di rischio collegati alla gestione dei rifiuti pertengono quindi il fenomeno dell'abbandono a fine manifestazione da parte di terzi dei materiali utilizzati per gli stand fieristici e di materiali estranei alle attività

fieristiche e l'avvio ad impianti per rifiuti speciali (es. acque lavaggio pennelli, toner); le relative azioni di gestione e mitigazione sono di seguito descritte.
Negli anni precedenti Fiera Milano ha avviato un piano operativo di gestione dei rifiuti per gestire, fra gli altri i) la raccolta differenziata dei rifiuti direttamente nel quartiere espositivo ii) la lotta al fenomeno dell'abbandono dei rifiuti da parte degli espositori iii) la definizione di prassi/procedure aziendali per l'ottimizzazione dei flussi di gestione dei rifiuti iv) gli annessi adempimenti documentali.
L'avvio di tale piano ha peraltro previsto l'inserimento in organico della figura del waste manager, con il compito specifico di definire procedure e metodologie volte a gestire l'intero processo dei rifiuti generati nei quartieri fieristici, dalla loro produzione fino alla loro destinazione finale attraverso le fasi di raccolta, trasporto, trattamento (recupero o smaltimento), il tutto nel rispetto della normativa vigente.
In tema di lotta all'abbandono dei rifiuti, è in essere una istruzione operativa ad hoc per la gestione e prevenzione rifiuti abbandonati, periodicamente aggiornata, che disciplina le seguenti fasi:
Infine, dal punto di vista assicurativo, si ricorda che nell'ambito della vigente polizza assicurativa RC è compresa la garanzia per danni da inquinamento improvviso e accidentale. Questa garanzia copre i danni cagionati a terzi conseguenti a contaminazione dell'aria o del suolo, provocati da sostanze emesse o fuoriuscite a seguito di rottura accidentale di impianti e condutture e da sversamenti accidentali.
Il Gruppo è esposto al rischio che nel contesto di mercato attuale e prospettico, alcune tipologie di clientela (principalmente organizzatori di fiere e congressi ed espositori) appartenenti a settori merceologici particolarmente attenti e sensibili ai temi di sostenibilità ambientale si orientino verso operatori fieristici con un maggior grado di maturità e un profilo più evoluto, rispetto a quello di Fiera Milano, in tema di possesso di certificazioni ESG. Nel caso del mercato congressuale vi sono organizzatori di grandi eventi che per policy si stanno orientando sullo svolgimento di eventi solo "carbon neutral" e conseguentemente selezionano le venue congressuali principalmente sulla base di prerequisiti abilitanti tali tipologie di eventi.
Nell'ottica di gestire tale fattore di rischio il Gruppo si è mosso su vari fronti.
A livello di policy nel 2020 Fiera Milano si è dotata di una Politica per la qualità, sostenibilità, ambiente e sicurezza, con lo scopo di promuovere la sostenibilità economica, ambientale e sociale degli eventi organizzati ed ospitati presso i quartieri fieristici e congressuali, seguendo principi di buona gestione, sicurezza, inclusività, integrità e trasparenza.
Fiera Milano ha conseguito la certificazione LEED (livello Silver) per ciò che concerne il Centro Servizi, il Centro Congressi e le Torri Uffici del quartiere espositivo di Rho.
Il Centro Congressi MiCo, gestito dalla società controllata Fiera Milano Congressi, negli anni precedenti ha ottenuto l'upgrade della certificazione di Healthy Venue da "Silver" a "Gold" da parte della World Obesity Federation; il livello "Gold" prevede una maggiore attenzione al catering, alla promozione delle iniziative e ai dipendenti. Nel corso del 2021 è stata ottenuta la Certificazione LEED per il Centro Congressi MICO e per il 2022 la Società si è posta l'obiettivo di ottenere analoga certificazione per i padiglioni 3 e 4.
La capogruppo Fiera Milano, inoltre, già certificata ISO 9001:2015, ha proseguito il processo di estensione del campo di applicazione del Sistema di Gestione includendo tutte le fasi relative alla progettazione, organizzazione, realizzazione e ospitalità di manifestazioni fieristiche e servizi di supporto, ed ha acquisito nel corso del primo semestre 2021 la certificazione UNI ISO 20121:2013 – Sistema di Gestione sostenibile degli eventi.

La società controllata Nolostand, operante nel business degli allestimenti, adotta un sistema di gestione integrato (SGI) che prevede le seguenti certificazioni: (i) ISO 9001:2015 – Sistema di Gestione per la qualità (ii) ISO 14001:2015 – Sistema di Gestione per l'ambiente (iii) ) ISO 45001:2018- Sistema di Gestione per la salute e la sicurezza (iv) UNI ISO 20121:2013 – Sistema di Gestione sostenibile degli eventi. Nel corso del 2021 vi è stato il passaggio alla norma ISO 45001:2018 Sistema di Gestione per la salute e la sicurezza sul lavoro, in sostituzione della precedente OHSAS 18001:2007.
Nel corso del 2021 si è protratta l'emergenza pandemica da Covid-19, che ha comportato un lockdown delle strutture fieristiche e congressuali per il periodo dal 1° gennaio al 14 giugno, mentre per il periodo dal 15 giugno fino a inizio settembre l'attività fieristica e congressuale è risultata estremamente ridotta. Da inizio settembre le attività sono effettivamente ripartite, ma hanno registrato risultati mediamente dimezzati rispetto al periodo pre-covid nei principali KPI (m2 , n. espositori, ricavi e margini) a causa di diversi fattori, fra cui la ridotta mobilità internazionale e gli effetti della crisi economica che ha costretto gli espositori a rivedere i propri budget di spesa. Ciononostante, il Gruppo, con un notevole sforzo organizzativo, è riuscito a concentrare nell'ultimo quadrimestre dell'anno lo svolgimento di circa trenta manifestazioni fieristiche nei quartieri fieristici milanesi.
Il quadro descritto ha indotto gli operatori del settore ad accelerare la transizione verso nuovi format di eventi fieristici/congressuali di natura ibrida fisica+digitale (c.d. modello phygital) e le connesse attività di sviluppo di piattaforme digitali in grado di fornire nuovi contenuti e servizi da mettere a disposizione dei clienti nell'ambito della value proposition del nuovo format. Fiera Milano ha sviluppato e lanciato nel corso del 2021 la piattaforma proprietaria "Expoplaza".
La comparsa a fine novembre della variante Omicron, la più contagiosa fra quelle manifestatesi dall'inizio della pandemia da Covid-19, e la sua rapidissima diffusione a livello globale hanno introdotto nuovamente un elemento di incertezza sulla mobilità internazionale, che ha spinto gli organizzatori degli eventi fieristici programmati nella prima parte dell'anno a ricalendarizzarli in date successive, con l'obiettivo di facilitare la presenza di espositori e buyer internazionali.
In particolare, sono state ricalendarizzate sia mostre di proprietà del gruppo, fra cui Bit (da febbraio ad aprile), Transpotec Logitec (da gennaio a maggio), Homi (da gennaio a marzo), che mostre ospitate quali il Salone del Mobile (da aprile a giugno), Mido (da febbraio a maggio) e Mostra Convegno Expocomfort (da marzo a fine giugno). Tale ricalendarizzazione interessa comunque l'esercizio 2022, allo stato attuale non vengono registrati rinvii ad anni successivi o cancellazioni.
Il quadro sanitario sta progressivamente migliorando, in quanto i contagi da variante Omicron hanno raggiunto il "plateau" a fine gennaio e sono in costante discesa, talché i principali Paesi europei stanno pianificando un allentamento delle restrizioni con l'obiettivo di un progressivo ritorno alla normalità. Allo stato attuale l'outlook è quindi moderatamente positivo, anche se non è possibile escludere la comparsa di ulteriori varianti in grado di complicare nuovamente il quadro e impattare negativamente il calendario fieristico e congressuale.
Da menzionare infine i possibili effetti del recente conflitto in Ucraina; l'interscambio commerciale fra l'Italia e la Russia è molto rilevante - circa 7,3 miliardi di euro di export nel 2020 – con prevalenza nei settori moda, alimentare, chimico-farmaceutico, meccanica e servizi di impiantistica e costruzioni, settori merceologici fra i più rappresentati nel panorama delle manifestazioni fieristiche del Gruppo. L'inasprimento delle relazioni politiche con la Russia porterà a un calo tendenziale dell'export italiano nel breve periodo con contraccolpi sulle imprese operanti nei citati settori e, indirettamente, anche sulla qualità della presenza di tali imprese nelle manifestazioni fieristiche in calendario. È verosimile inoltre, alla luce dell'attuale situazione, attendersi una riduzione della presenza alle manifestazioni fieristiche in calendario nei prossimi mesi di visitatori professionali (buyer) provenienti dai territori russi.
Tale conflitto ha forte rilevanza anche sul fronte rischio aumento prezzi delle materie prime, in quanto ha esacerbato le tensioni già esistenti sui prezzi di una serie di materie prime, in particolare gas e petrolio; inoltre le sanzioni economiche verso la Russia poste in essere da parte di USA, UK e Europa potrebbero innescare reazioni da parte del governo russo con rischi di tagli alle forniture di energia verso l'Italia e gli altri Paesi europei.

Nell'ambito dello svolgimento della propria attività, la Società e le società del Gruppo trattano dati personali, anche di natura particolare, relativi a persone fisiche (e.g. dipendenti, clienti, fornitori, ecc.) e, pertanto ciascuna di esse è tenuta ad ottemperare alle disposizioni del Regolamento UE 679/2016 ("GDPR"), nonché ad ogni altra disposizione, nazionale e/o comunitaria, applicabile in materia di protezione dei dati personali, ivi inclusi i provvedimenti prescrittivi dell'Autorità Garante per la protezione dei dati personali, fra cui quello del giugno 2021 relativo alle linee guida per i cookies e altri strumenti di tracciamento . La Società e le società del Gruppo sono pertanto esposte al rischio che le procedure implementate e le misure adottate in tema di protezione dei dati personali si rivelino non totalmente adeguate e/o che siano necessari maggiori presidi su questi temi al fine di evitare possibili multe aventi un massimo edittale da 10 a 20 milioni di euro o al 4% del fatturato totale annuo dell'esercizio precedente, se superiore. Allo stato attuale la Società e le società del Gruppo si sono adeguate alla nuova disciplina dettata dal GDPR, adottando la documentazione richiesta dalla citata normativa. A livello di presidi procedurali Fiera Milano ha adottato una procedura data breach applicabile anche alle società controllate, una policy in materia di protezione dei dati personali, ha nominato il DPO (Data Protection Officer) e sono stati identificati i Delegati Privacy all'interno delle diverse direzioni aziendali, cui sono state attribuite precise responsabilità legate al trattamento dei dati personali all'interno della direzione di appartenenza. Le attività di mappatura dei trattamenti dei dati personali e di aggiornamento dei registri ex art. 30 GDPR vengono condotte con continuità e sistematicità.
Nello svolgimento della propria attività il Gruppo utilizza numerosi marchi connessi alle manifestazioni promosse e organizzate dal Gruppo. La tutela dei marchi del Gruppo e degli altri diritti di proprietà intellettuale è fondamentale ai fini del successo e del posizionamento dello stesso nel mercato di riferimento. Nel caso di violazione di diritti di proprietà intellettuale di terzi il Gruppo potrebbe venir privato in tutto o in parte della titolarità e dell'uso di uno o più dei suoi diritti con conseguente possibile interruzione dell'uso degli stessi con potenziali effetti negativi di tipo economico e reputazionale. Il Gruppo Fiera Milano presidia il rischio in oggetto attraverso risorse dedicate alla gestione di marchi e domini, che supervisionano l'attività di registrazione dei diritti di proprietà intellettuale.
La crescente diffusione di tecnologie e modelli di business basati sulla rete che consentono il trasferimento e la condivisione di informazioni sensibili attraverso spazi virtuali (es: social media, cloud computing) comporta l'insorgere di situazioni di vulnerabilità informatica e quindi di attacchi cibernetici, che diventano sempre più numerosi e sofisticati anche in relazione ai cambiamenti del contesto di riferimento. Tali attacchi possono comportare generazione di ritardi nella conduzione del business, temporanea o prolungata interruzione delle attività, perdita di dati, violazioni della confidenzialità di dati personali con relative richieste di risarcimento, con conseguenti danni economici, patrimoniali e di immagine.
Per far fronte a tali fattori di rischio il Gruppo ha sviluppato una serie di presidi procedurali, organizzativi e tecnici, così articolati:

Dal punto di vista della protezione infrastrutturale e di rete, nel primo semestre 2022 sarà operativo un nuovo Data Center, in outsourcing a un provider terzo, che introdurrà elementi di ridondanza geografica (Disaster Recovery), di gestione ottimizzata dei dati di backup (Golden Copy), e di ammodernamento delle infrastrutture a garanzia delle migliori pratiche di sicurezza e di business continuity. Nel corso del primo semestre 2022 sarà attivato anche il servizio SOC – Security Control Center, gestito da un service provider che avrà l'obiettivo di analizzare e gestire gli incidenti di sicurezza con le correlate misure di contenimento e risoluzione. L'attività del SOC agevolerà il confronto e la comunicazione con enti esterni, quali il CNAIPIC (Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche), con il quale è stato siglato a luglio 2021 un accordo di collaborazione per la prevenzione dei crimini informatici.
Dal punto di vista organizzativo il Gruppo ha implementato un sistema di "Crisis management" gestito da un Crisis Team interfunzionale che gestisce le contromisure operative da adottare nel caso di eventi di crisi estremi, compresa la gestione della comunicazione, interna ed esterna. Nel corso del 2022 sarà inoltre operativo un framework di BCM – Business Continuity Management che disciplinerà, fra l'altro, l'insieme delle procedure di Business Continuity per i processi di business critici del Gruppo e prevederà il piano di Disaster Recovery afferente le infrastrutture e gli applicativi utilizzati.
Infine, viene erogata periodicamente formazione specifica ai dipendenti del Gruppo in materia di "phishing" e "social engineering", volte ad elevare la maturità e awareness del personale aziendale nel riconoscere questa specifica tipologia di attacchi cyber.
Sul fronte assicurativo si segnala che è operante una polizza assicurativa a copertura del "rischio cyber".
Rischio di flessione nella motivazione dei dipendenti e di riduzione del senso di appartenenza al Gruppo causata dal prolungato fermo delle attività fieristiche e congressuali, con conseguenti timori relativi alla perdita di reddito e/o dell'occupazione.
Tali impatti negativi sul benessere e la produttività delle risorse umane del Gruppo si sono sommati alla generale preoccupazione di contrarre il contagio al Covid-19; inoltre il repentino cambio nelle modalità di svolgimento delle mansioni, con il massiccio e prolungato ricorso al "telelavoro", ha avuto ripercussioni sul work-life balance.
Per far fronte a tale situazione il management ha lanciato nel 2021, con finalità di assessment, una engagement survey sulla popolazione aziendale, che avrà come follow up nel 2022 il deployment di una serie di azioni di risposta. Nel 2021 è stato inoltre erogato un piano formativo finanziato dal FNC – Fondo Nuove Competenze, istituito dal DL 34/20 («Decreto Rilancio»), con focalizzazione sullo sviluppo delle competenze digitali, ed è stato avviato un progetto di "lavoro agile".
Il Gruppo dipende in misura rilevante dall'apporto professionale di personale chiave e di figure ad elevata specializzazione, tra le quali principalmente figurano (i) i membri del top management e (ii) gli exhibition director, responsabili per l'organizzazione dei singoli eventi, in virtù delle competenze professionali specialistiche sviluppate nei mercati di riferimento delle manifestazioni fieristiche organizzate; il Gruppo è quindi esposto al rischio di non riuscire a trattenere o ad attrarre risorse con caratteristiche idonee a svolgere le attività e sostenere le strategie del Gruppo ovvero a quello che s'interrompano i rapporti professionali attualmente in essere con le figure chiave o il personale specializzato.
Per gestire le potenziali criticità derivanti da questo fattore di rischio il Gruppo ha messo in campo una serie di azioni. Ad aprile 2021 è stato approvato in sede assembleare un piano di incentivazione a medio e lungo termine LTI, strutturato nella forma di performance share – denominato "Piano di Performance shares 2021- 2022"; il piano prevede l'attribuzione, a titolo gratuito, di un determinato numero di azioni ordinarie della società a favore degli amministratori esecutivi, dei dirigenti con responsabilità strategiche e di dipendenti del Gruppo, al raggiungimento da parte di questi ultimi degli obiettivi di performance, con l'obiettivo di incentivarne la motivazione e di aumentarne la fidelizzazione nei confronti della Società.

Inoltre la società utilizza il sistema di performance management PLM - Performance & Leadership Management per la valutazione delle competenze del personale: il sistema ha lo scopo di promuovere il raggiungimento degli obiettivi strategici di business e di valutare i comportamenti attesi sulla base di un modello di leadership rappresentativo del Gruppo Fiera Milano. I relativi meccanismi di incentivazione sono finalizzati a consentire al Gruppo di valorizzare e fidelizzare le risorse e le competenze chiave interne, assicurando un miglior coordinamento/interscambiabilità fra le stesse e una maggiore condivisione delle conoscenze.
In relazione al processo di Digital Transformation in corso e alla crescente importanza del digitale nelle strategie di crescita del Gruppo, declinate dal Piano Strategico CONN.E.C.T. 2025, si pone il rischio potenziale di un non adeguato change management, cioè di una incapacità di gestire il cambiamento organizzativo con relative ripercussioni negative in termini di raggiungimento degli obiettivi prefissati, nonché di una non adeguata knowledge, in termini di incapacità di sviluppare o acquisire adeguate competenze, conoscenze e capacità tecniche al fine di creare valore per il Gruppo.
Al fine di supportare il processo di reskilling delle risorse del Gruppo nell'ambito del processo di digital transformation, nel 2021 è stato erogato un imponente piano formativo finanziato dal FNC – Fondo Nuove Competenze, istituito dal DL 34/20 («Decreto Rilancio»), con focalizzazione sullo sviluppo delle competenze digitali.
Le strutture fieristiche e congressuali gestite dal Gruppo Fiera Milano sono potenzialmente bersagli a rischio per eventuali attacchi terroristici, considerato l'elevato numero di persone che possono essere presenti durante alcuni eventi di punta e il conseguente risalto mediatico che un simile attacco comporterebbe. Le possibili ripercussioni negative riguardano danni alle persone, alle strutture e alla conseguente impossibilità di continuare ad operare.
A tal proposito il Gruppo si è dotato di un efficace sistema di sicurezza rispetto alla gestione degli accessi; in particolare ha configurato i livelli di sicurezza e di controllo sull'accessibilità alle aree dedicate agli eventi fieristici e congressuali introducendo livelli di controlli ispirati alle realtà aeroportuali (controlli di sicurezza ai varchi con scanner per i bagagli e metal detector per le persone), tecniche di bonifica preventiva delle aree in collaborazione con le forze dell'ordine, protezione delle aree pedonali con la posa di dispositivi "road blocker" ed elementi jersey che inibiscono l'accesso agli automezzi. Inoltre, nel corso del 2022 inizieranno i lavori per il rifacimento dell'impianto TVCC che innalzerà ulteriormente il livello di sicurezza sui perimetri delle strutture gestite dal Gruppo a Rho e Milano.
Si segnala, infine, che nell'ambito della vigente polizza assicurativa "All Risks Property", sono ricompresi i danni verificatisi in conseguenza di atti di terrorismo. La polizza prevede anche una Sezione Danni Indiretti – Business Interruption, che copre la perdita di utili, conseguente a un sinistro della specie citata.
Le attività svolte dal Gruppo presso le strutture espositive e congressuali, e la numerosità dei soggetti (dipendenti, fornitori, espositori, visitatori, congressisti, allestitori, etc.) che vi transitano e operano, potrebbero esporre al rischio di sinistri o di violazioni delle norme in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro (T.U. 81/2008). Qualora si verificassero tali violazioni, la Società potrebbe essere esposta all'applicazione di sanzioni significative o, in caso di infortuni, al sorgere di contenziosi, con possibili ripercussioni negative di natura economica e patrimoniale nonché reputazionale.
È da evidenziare come tali rischi siano mitigati sia da meccanismi di tutela contrattuale che dall'introduzione di numerosi presidi procedurali e organizzativi all'uopo adottati, che comprendono:
§ il monitoraggio del processo di valutazione per la selezione dei fornitori, con verifica dell'idoneità tecnicoprofessionale e l'attenzione agli aspetti relativi alla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro;

In relazione alla pandemia da Covid-19 e ai conseguenti provvedimenti governativi in materia di salute e sicurezza il Gruppo ha (i) adottato un protocollo anti-Covid per lo svolgimento delle manifestazioni e dei congressi, sviluppato in base alle linee guida redatte dalle associazioni di riferimento e tenendo conto della normativa vigente, che disciplina le modalità di ingresso e la gestione dei flussi dei visitatori, dalle fasi di preregistrazione all'arrivo presso i quartieri fieristici e congressuali, attraverso percorsi strutturati che guidano il visitatore nei padiglioni, nelle aree comuni e nei punti di ristoro (ii) predisposto un DVR – Documento di Valutazione dei Rischi sul rischio biologico da Covid-19 e (iii) adottato un Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del Covid-19 in ambiente di lavoro, condiviso con RSU e RLS.
Nello svolgimento dell'attività del Gruppo si possono verificare danni imprevisti a cose o persone che operano o sono presenti presso le strutture fieristiche e congressuali gestite. La presenza contemporanea di più operatori con rapporti contrattuali differenti (dipendenti, fornitori e subappaltatori delle società del gruppo, fornitori e subappaltatori di espositori, ecc.) potrebbe rendere altresì difficoltoso l'eventuale riconoscimento delle responsabilità in caso di danni a cose o persone, con potenziali conseguenze di natura economica, finanziaria e reputazionale.
A livello organizzativo e procedurale è previsto che ogni funzione che gestisce attività con impatti sulla salute e la sicurezza svolga i propri compiti nelle diverse fasi interessate (es: stipula contratti, operazioni di manutenzione, controllo delle aree dei quartieri, formazione dei propri dipendenti, assegnazione degli spazi, etc.).
La capogruppo Fiera Milano ha inoltre previsto una unità interna (Security Mostre) cui è affidata la responsabilità di coordinare i diversi attori interni ed esterni (es: ATS) sul fronte sicurezza manifestazioni assicurando il rispetto delle procedure vigenti. Da segnalare infine che lato assicurazioni è in essere una specifica polizza RC di Gruppo a copertura del relativo rischio con massimali adeguati.
Le tipologie di fornitori di cui si avvale il Gruppo Fiera Milano per l'erogazione dei propri servizi comprendono aree merceologiche connotate da elevata incidenza di manodopera (es: pulizie, allestimenti, vigilanza, ristorazione) a rischio medio-alto in termini di esposizione a pratiche di lavoro sommerso.
La probabilità effettiva di ingaggiare fornitori con problematiche di lavoro nero è tuttavia giudicata bassa, in ragione dei numerosi presidi organizzativi e procedurali adottati dal Gruppo, che ha messo a punto e implementato controlli sia (i) in fase di ingaggio del fornitore, per la qualifica reputazionale ed economicotecnica dello stesso ai fini dell'iscrizione nell'albo fornitori di Gruppo, sia (ii) on field, in fase di controllo fisico degli accessi (check regolarità dei titoli di ingresso da parte della funzione Security) e in fase di execution delle prestazioni contrattualizzate (check di primo livello della funzione richiedente e check di secondo livello della funzione Supplier Quality. A tal proposito, per meglio presidiare il controllo sulla presenza delle maestranze all'interno dei padiglioni, in fase di rilascio dei pass vengono assegnati titoli di accesso indicanti padiglioni e stand di pertinenza, in modo tale da facilitare l'individuazione di eventuali irregolarità. I controlli sui titoli di accesso consentono anche di verificare la presenza o meno nel quartiere di subappalti autorizzati sulla base del contratto di appalto effettuato con la società titolare del contratto di fornitura e/o del servizio.
Da segnalare che i) nel Codice Etico del Gruppo Fiera Milano sono statuite le politiche di base nell'ambito del contrasto al lavoro nero e minorile ii) il Modello 231 vigente include una parte speciale relativa ai reati da impiego di cittadini di Paesi terzi il cui soggiorno è irregolare e una parte speciale relativa ai reati da intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, finalizzata alla prevenzione e al controllo dei reati citati.
Da segnalare che nel 2019 Fiera Milano ha sottoscritto con la Prefettura di Milano e alcune parti sociali un Protocollo d'Intesa in materia di prevenzione e tutela del lavoro nell'ambito dei quartieri fieristici: in linea con il percorso già intrapreso, il Protocollo mira a contrastare l'eventuale fenomeno del lavoro irregolare e sommerso attraverso una condivisione che consenta di potenziare le capacità di intervento e prevenzione, anche grazie a un Osservatorio permanente finalizzato a promuovere la massima diffusione della cultura della legalità.
Sussiste il rischio potenziale che la mancata trasparenza e integrità sul parco fornitori (es: fenomeni di corruzione, lavoro sommerso, infiltrazioni della criminalità organizzata), possano avere ricadute sull'operatività e compromettere la reputazione del Gruppo, anche in considerazione della sua rilevante esposizione mediatica. Il lockdown da pandemia Covid-19 e la conseguente crisi economica e finanziaria che ha impattato sulle imprese potenzialmente incidono in maniera significativa sull'evoluzione dei rischi di riciclaggio, corruzione e infiltrazione della criminalità organizzata a cui sono soggette imprese e istituzioni finanziarie.
Per tutelarsi da tale rischio e dai potenziali effetti negativi in termini di reputazione ed integrità, il Gruppo ha messo a punto e implementato un articolato sistema di presidi procedurali e organizzativi in tema di lotta alla corruzione attiva e passiva, come di seguito rappresentati.
Dal punto di vista operativo sono stati implementati controlli sia (i) in fase di ingaggio del fornitore, per la qualifica reputazionale ed economico-tecnica dello stesso ai fini dell'iscrizione nell'albo fornitori di Gruppo, sia (ii) on field, in fase di controllo fisico degli accessi (check regolarità dei titoli di ingresso da parte della funzione Security) e in fase di execution delle prestazioni contrattualizzate (check di primo livello della funzione richiedente e check di secondo livello della funzione Supplier Quality. A tal proposito, per meglio presidiare il controllo sulla presenza delle maestranze all'interno dei padiglioni, in fase di rilascio dei pass vengono assegnati titoli di accesso indicanti padiglioni e stand di pertinenza, in modo tale da facilitare l'individuazione di eventuali irregolarità.
A livello di presidi procedurali, il Codice Etico proibisce pratiche di corruzione, favori illegittimi, comportamenti collusivi, sollecitazioni, dirette e/o attraverso terzi, di vantaggi personali e di carriera per sé o per altri. Il modello 231 vigente riserva invece al tema della corruzione due parti speciali, quella relativa ai reati commessi nei rapporti con la Pubblica Amministrazione e quella relativa alla corruzione fra privati, nelle quali sono descritte le fattispecie potenziali di reato e i relativi protocolli di controllo a presidio delle tematiche sensibili in oggetto. Tali protocolli di controllo sono poi declinati in specifiche procedure aziendali, fra le quali rivestono rilievo ai fini in oggetto tutte quelle afferenti l'area Procurement. Inoltre, ogni cliente e fornitore, e più in generale tutte le terze parti sono informate circa i modelli 231 e il Codice Etico delle società del Gruppo, in quanto sono previste all'interno dei contratti specifiche clausole che obbligano la controparte al rispetto dei principi contenuti nel D.Lgs. 231/2001 e nel Codice Etico. Il Gruppo si è inoltre dotato di una procedura per la gestione degli omaggi, liberalità e sponsorizzazioni.
Per quanto riguarda le controllate estere, la società brasiliana CIPA FM e la società sudafricana Fiera Milano Exhibition Africa hanno adottato delle "linee guida per l'applicazione da parte delle società controllate estere di presidi anticorruzione e di altri Compliance Program", cui ha fatto seguito l'adozione sia in CIPA FM che in Fiera Milano Exhibition Africa di una procedura di ricerca e selezione del personale e di una procedura omaggi, liberalità e sponsorizzazioni, entrambe ispirate alle linee guida delle omologhe procedure della capogruppo. Nel corso del primo semestre 2021 è stata erogata una formazione dedicata a tutti i dipendenti delle citate controllate estere avente ad oggetto Il Codice Etico e le Linee Guida per l'applicazione di Presidi Anti Corruzione e di altri Compliance Program.

Al fine di rafforzare l'indipendenza dei buyer della funzione Procurement, è previsto dalle procedure vigenti un meccanismo di turnazione degli stessi, anche in funzione della rilevanza delle merceologie di acquisto gestite, su nuove e diverse classi merceologiche. Un meccanismo analogo di job rotation è stato introdotto per gli esponenti delle funzioni aziendali a contatto con fornitori appartenenti a classi merceologiche a rischio medio e alto, prevedendo periodi di turnazione differenti a seconda della seniority delle risorse coinvolte per gli addetti operativi, e con periodi crescenti per quelle posizioni la cui componente manageriale prevalga su quella operativa.
Vengono poi erogati ai dipendenti corsi di formazione specificamente dedicati alle tematiche in oggetto, sia in aula che in modalità e-learning.
Infine, attraverso la Procedura di gestione delle segnalazioni, anche anonime (Whistleblowing), è stato regolamentato il processo di ricezione, analisi e trattamento delle segnalazioni, anche in forma anonima o confidenziale, effettuate da Terzi e dal personale delle società del Gruppo. La procedura prevede un apposito comitato interno (Comitato Segnalazioni) al quale è attribuito il compito di svolgere verifiche nell'ipotesi in cui vengano segnalati fatti e/o condotte illecite. Tale comitato nello svolgimento delle funzioni che gli sono assegnate collabora con l'Organismo di Vigilanza in caso di segnalazioni aventi ad oggetto illeciti rilevanti ex D.Lgs. 231/2001.
Nella tabella alla pagina seguente sono evidenziate, per ogni rischio ESG già descritto in questa sezione, le correlate azioni di mitigazione/gestione poste in essere dal Gruppo.


| AREA TEMATICA | RISCHI ESG | AZIONI DI GESTIONE / MITIGAZIONE | |
|---|---|---|---|
| Ambiente | Rischi connessi al cambiamento climatico |
• Crisis Management Plan • Framework di BCM – Business Continuity Management • Interventi manutentivi sulle strutture espositive • Polizza assicurativa All Risks Property (di tipo PDBI - Property Damage e Business Interruption) |
|
| Rischi connessi a emissioni inquinanti in atmosfera e a emissioni di gas ad effetto serra |
• Attivazione impianto fotovoltaico quartiere fieristico di Rho • Utilizzo energia elettrica da fonti rinnovabili per il Centro Congressi MiCo • Presidio organizzativo – direzione HSE • Procedura di verifica della combustione della centrale termica • Procedura di gestione delle sostanze lesive dell'ozono • Polizza assicurativa RC con garanzia su danni da inquinamento improvviso e accidentale |
||
| Rischi connessi all'abbandono dei rifiuti da allestimento/ disallestimento manifestazioni |
• Piano operativo di gestione dei rifiuti • Inserimento in organico del waste manager • Attività di vigilanza sul quartiere • Istruzione operativa per la gestione e prevenzione rifiuti abbandonati • Polizza assicurativa RC con garanzia su danni da inquinamento improvviso e accidentale |
||
| Sociale | Rischi legati alle richieste del mercato in materia di certificazioni di sostenibilità |
• Politica per la qualità, sostenibilità, ambiente e sicurezza • Certificazioni LEED Silver per il Centro Servizi, il Centro Congressi e le Torri Uffici del quartiere di Rho • Certificazione Healthy Venue livello Gold e certificazione LEED per il Centro Congressi MICo gestito da Fiera Milano Congressi • Certificazione ISO 9001:2015 - Qualità e UNI ISO 20121: 2013 – Gestione sostenibile degli eventi per Fiera Milano SpA • Sistema di Gestione Integrato per Nolostand con certificazioni su Qualità, Ambiente, Salute e Sicurezza e Gestione Sostenibile degli Eventi |
|
| Rischi legati alla sostenibilità del business model in conseguenza dell'emergenza pandemica Covid-19 |
• Sviluppo di piattaforme digitali ("Expoplaza") in grado di fornire nuovi contenuti e servizi da mettere a disposizione dei clienti nell'ambito della value proposition di nuovi format di eventi fieristici/congressuali di natura ibrida fisica+digitale (c.d. modello phygital) |
||
| Rischi di non conformità alla normativa sulla data protection (privacy |
• Procedura Data Breach • Nomina DPO • Policy in materia di protezione dei dati personali • Corsi di formazione ai dipendenti in materia GDPR • Aggiornamento dei registri ex art. 30 GDPR |
||
| Rischi connessi alla tutela dei diritti di proprietà intellettuale |
• Presidio organizzativo dedicato alla gestione di marchi e domini |

| 16 | 42 | ||
|---|---|---|---|
| AREA TEMATICA | RISCHI ESG | AZIONI DI GESTIONE / MITIGAZIONE |
|---|---|---|
| • Policy e procedure in ambito IT Security quali la Policy di gestione della cybersecurity, la procedura data breach, la policy di gestione della sicurezza dei dati nei rapporti con le terze parti, la policy di classificazione e gestione delle informazioni |
||
| • Data protection – soluzioni per la protezione, backup e retention dei dati | ||
| • E-mail protection – soluzioni per la protezione della posta elettronica aziendale da minacce esterne |
||
| • Endpoint detect & response - soluzioni per rilevamento delle minacce esterne e capacità autonoma di risposta sugli endpoint |
||
| • Network protection - mezzi per garantire la sicurezza infrastrutturale della rete perimetrale, che comprendono firewall, IDS – Intrusion Dectection Systems, IPS – Intrusion Protection System |
||
| Sociale | Rischi di Cyber Security | • Identity and Access Management (IAM) – tecnologie che gestiscono l'identità digitale per l'accesso centralizzato alle piattaforme del Gruppo |
| • Mobile protection – soluzioni per la protezione dei device mobili, mezzi fisici di prevenzione e protezione della rete (firewall, IDS, backup) |
||
| • Corsi di formazione ai dipendenti su tematiche cyber | ||
| • Crisis Management Plan | ||
| • Framework di BCM – Business Continuity Management | ||
| • Attivazione SOC – Security Control Center | ||
| • Polizza assicurativa a copertura del rischio cyber | ||
| • Accordo di collaborazione con il CNAIPIC (Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche) per la prevenzione dei crimini informatici |
||
| • Controllo sugli accessi con scanner e metal detector | ||
| • Bonifica preventiva delle aree in collaborazione con le forze dell'ordine | ||
| Rischi da attentati terroristici |
• Protezione delle aree pedonali con dispositivi road blocker ed elementi jersey | |
| • Copertura assicurativa da danni in conseguenza di atti di terrorismo nell'ambito della polizza "All Risks Property" |
||
| • Monitoraggio del processo di valutazione per la selezione dei fornitori con verifica idoneità tecnico professionale |
||
| • Documento Unico per la Valutazione dei Rischi da Interferenze (DUVRI) e procedure ex D.Lgs. 81/08 |
||
| • Sistematico aggiornamento del Modello Organizzativo ex D.Lgs. n. 231/01, Parte Speciale Salute e Sicurezza sul luogo di lavoro |
||
| • Predisposizione e aggiornamento del documento PASSA (Piano di attività per la Sicurezza, la Salute e l'Ambiente) |
||
| Rischi connessi al quadro normativo di riferimento in materia di salute e sicurezza |
• Adozione e consegna a fornitori ed espositori del Regolamento Tecnico di Mostra |
|
| Persone | • Protocollo e linee guida per l'organizzazione della sicurezza del lavoro nelle manifestazioni fieristiche all'interno dei quartieri di Fiera Milano S.p.A., siglato con Prefettura e ATS di Milano |
|
| • Adozione protocollo anti-Covid per lo svolgimento delle manifestazioni e dei congressi, sviluppato in base alle linee guida redatte dalle associazioni di riferimento e tenendo conto della normativa vigente, che disciplina le modalità di ingresso e la gestione dei flussi dei visitatori |
||
| • DVR – Documento di Valutazione dei Rischi sul rischio biologico da Covid-19 | ||
| • Adozione Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del Covid-19 in ambiente di lavoro delle società del Gruppo, condiviso con RSU e RLS |
||
| Rischi connessi alla responsabilità civile verso terzi |
• Coordinamento degli aspetti di safety mostra da parte di una funzione dedicata |
|
| • Coperture assicurativa RC di Gruppo | ||
| Rischi connessi alla dipendenza da personale chiave |
• PLM - Performance & Leadership Management • Piano di Incentivazione di medio-lungo termine per gli apicali del Gruppo |
|
| Rischi connessi al change management |
• Piano formativo dedicato al reskilling delle risorse nell'ambito del processo di digital transformation |

| AREA TEMATICA | RISCHI ESG | AZIONI DI GESTIONE / MITIGAZIONE | |
|---|---|---|---|
| Persone | Commitment, engagement e soddisfazione dei dipendenti |
• Engagement survey sulla popolazione aziendale, piano di azione 2022 basato sulle evidenze emerse • Piano formativo di Gruppo con focalizzazione sullo sviluppo delle |
|
| competenze digitali • Progetto di "lavoro agile" |
|||
| Diritti umani | Rischi connessi a pratiche di lavoro sommerso |
• Procedura di valutazione reputazionale e di qualifica tecnico-economica dei fornitori |
|
| • Codice Etico e politiche di base nell'ambito del contrasto al lavoro nero e minorile |
|||
| • Modello 231, parte speciale relativa ai reati da impiego di cittadini di Paesi terzi il cui soggiorno è irregolare e parte speciale relativa ai reati da intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro |
|||
| • Procedura di accreditamento e controllo accessi, vigilanza on field sul quartiere |
|||
| • Audit di secondo livello da parte della funzione Supplier Quality | |||
| • Protocollo d'Intesa in materia di prevenzione e tutela del lavoro nell'ambito dei quartieri fieristici stipulato con Prefettura e altre parti sociali |
|||
| Rischi connessi a tematiche di etica e integrità del business sulla catena di fornitura |
• Codice Etico | ||
| Lotta alla corruzione attiva e passiva |
• Modello 231, parte speciale su rapporti con la Pubblica Amministrazione e parte speciale per corruzione fra privati |
||
| • Procedura di valutazione reputazionale e di qualifica tecnico-economica dei fornitori |
|||
| • Procedura per la gestione degli omaggi, liberalità e sponsorizzazioni | |||
| • Linee guida per presidi anti-corruzione e Compliance Program per le società controllate estere |
|||
| • Job rotation per i buyer della funzione Procurement e per gli esponenti delle funzioni aziendali a contatto con fornitori di classi merceologiche a rischio |
|||
| • Corsi di formazione per i dipendenti | |||
| • Procedura Whistleblowing |



| GRI STANDARD | DISCLOSURES | NUMERO PAGINA | OMISSION | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| GENERAL DISCLOSURES | ||||||
| 102-1 Nome dell'organizzazione | Copertina | |||||
| 102-2 Principali marchi, prodotti e/o servizi | 8-11 | |||||
| 102-3 Sede Principale | 8-11 | |||||
| 102-4 Numero dei Paesi nei quali l'organizzazione svolge la propria attività operativa e Paesi in cui l'organizzazione ha attività o in cui l'attività svolta ha un specifico rilievo rispetto agli elementi materiali trattati nel Report |
8-11 | |||||
| 102-5 Assetto proprietario e forma legale | 8-11 | |||||
| 102-6 Mercati coperti (inclusa la copertura geografica, settori di attività e tipologia di clienti e destinatari) |
8-11 | |||||
| 102-7 Dimensioni dell'organizzazione | 72-89 | |||||
| 102-8 Informazioni su dipendenti e altri lavoratori | 72-90 | |||||
| 102-9 Descrizione della catena di fornitura dell'organizzazione | 62-71 | |||||
| GRI 102: General Disclosure 2016 |
102-10 Cambiamenti significativi avvenuti nel periodo di riferimento nelle dimensioni e nella struttura dell'organizzazione o nella filiera. |
10 | ||||
| 102-11 Modalità di applicazione del principio o approccio prudenziale | Si segnala che il Gruppo FM non adotta il principio precauzionale in materia ambientale |
|||||
| 102-12 Adozione di codici di condotta, principi e carte sviluppati da enti/associazioni esterne relativi a performance economiche, sociali e ambientali. |
58-61 | |||||
| 102-13 Appartenenza a associazioni o organizzazioni nazionali o internazionali di promozione della sostenibilità. |
32; 34 | |||||
| 102-14 Dichiarazione da parte del top manager che guida l'organizzazione. |
6 | |||||
| 102-15 Descrizione dei principali impatti, dei rischi e opportunità. | 29; 134-147 | |||||
| 102-16 Valori, principi, standard e regole di comportamento adottate dall'organizzazione |
7; 58-61 | |||||
| 102-18 Struttura di governance dell'organizzazione | 58-61 | |||||
| 102-40 Elenco degli Stakeholder coinvolti dall'organizzazione. | 30-31 | |||||
| 102-41 Accordi collettivi sindacali | 78-80 | |||||
| 102-42 Principi per identificare gli Stakeholder da coinvolgere | 16-17; 30-31; 36-37 | |||||
| 102-43 Approccio dell'organizzazione rispetto al concetto di Stakeholder engagement, inclusa la frequenza di coinvolgimento per tipologia e gruppo di Stakeholder e indicazione sull'attività di coinvolgimento e l'interazione nel processo di rendicontazione |
16-17; 30-31; 30-37 | |||||
| 102-44 Temi rilevanti sollevati attraverso il coinvolgimento degli Stakeholder e come l'organizzazione ha risposto, inclusa la redazione del rapporto. Elenco dei gruppi di Stakeholder che hanno sollevato i temi oggetto di analisi |
16-17; 30-31; 30-37 | |||||
| 102-45 Entità incluse nel bilancio consolidato dell'organizzazione o documenti equivalenti |
10 |

| GRI STANDARD | DISCLOSURES | NUMERO PAGINA | OMISSION |
|---|---|---|---|
| 102-46 Processo per la definizione del perimetro di rendicontazione e delle limitazioni |
36-39 | ||
| 102-47 Aspetti materiali identificati nel processo di analisi per la definizione del perimetro di rendicontazione |
16-17; 36-39 | ||
| 102-48 Modifiche di informazioni inserite nei report precedenti e le motivazioni di tali modifiche |
36-39 | ||
| 102-49 Cambiamenti significativi dell'obiettivo e delle limitazioni rispetto al precedente periodo di rendicontazione |
36-39 | ||
| 102-50 Periodo di rendicontazione (anno finanziario o anno solare) | 36-39 | ||
| 102-51 Data dell'ultimo rapporto (se disponibile) | Il Report viene pubblicato annualmente |
||
| 102-52 Periodicità di rendicontazione (annuale, biennale) | 36-39 | ||
| 102-53 Contatti e indirizzi utili per chiedere informazioni sul bilancio | 156 | ||
| 102-54 Specificare l'opzione di conformità con i GRI Standards prescelta dall'organizzazione |
36-39 | ||
| 102-55 GRI content index | 148-151 | ||
| 102-56 Attestazione esterna | 152-155 | ||
| ASPETTI MATERIALI | |||
| PERFORMANCE ECONOMICA | |||
| 103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini | 46-55 | ||
| GRI 103: Management Approach 2016 |
103-2 Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche |
46-55 | |
| 103-3 Valutazione sull'approccio del management | 46-55 | ||
| GRI 201: Performance economica 2016 |
201-1 Valore diretto economico generato | 46-55 | |
| IMPATTI ECONOMICI INDIRETTI | |||
| 103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini | 12-14 | ||
| GRI 103: Management Approach 2016 |
103-2 Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche |
12-14 | |
| 103-3 Valutazione sull'approccio del management | 12-14 | ||
| GRI 203: Impatti economici indiretti 2016 |
203-2 Impatti economici indiretti significativi | 12-14 | |
| ANTI-CORRUZIONE | |||
| 103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini | 66-69 | ||
| GRI 103: Management Approach 2016 |
103-2 Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche |
66-69 | |
| 103-3 Valutazione sull'approccio del management | 66-69 | ||
| GRI 205: Anti corruzione 2016 |
205-2 Comunicazione e formazione sulle politiche e le procedure anti-corruzione |
66-69 |

| GRI STANDARD | DISCLOSURES | NUMERO PAGINA | OMISSION |
|---|---|---|---|
| IMPOSTE | |||
| GRI 103: Management Approach 2016 |
103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini | 48 | |
| 103-2 Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche |
48 | ||
| 103-3 Valutazione sull'approccio del management | 48 | ||
| 207-1 Approccio alla fiscalità | 48 | ||
| GRI 207: | 207-2 Governance fiscale, controllo e gestione del rischio | 48 | |
| Imposte 2019 | 207-3 Coinvolgimento degli Stakeholder e gestione delle preoccupazioni in materia fiscale |
48 | |
| 207-4 Rendicontazione Paese per Paese | 49 | ||
| ENERGIA | |||
| 103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini | 116-120 | ||
| GRI 103: Management Approach 2016 |
103-2 Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche |
116-120 | |
| 103-3 Valutazione sull'approccio del management | 116-120 | ||
| GRI 302: Energia 2016 |
302-1 Energia consumata all'interno dell'organizzazione | 118-120 | |
| ACQUA | |||
| 103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini | 116-117; 121 | ||
| GRI 103: Management Approach 2016 |
103-2 Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche |
116-117; 121 | |
| 103-3 Valutazione sull'approccio del management | 116-117; 121 | ||
| 303-1 Interazione con l'acqua come risorsa condivisa | 121 | ||
| GRI 303: Acqua e scarichi idrici 2018 |
303-2 Gestione degli impatti correlati allo scarico di acqua | 121 | |
| 303-3 Prelievo idrico | 121 | ||
| EMISSIONI | |||
| 103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini | 116-117; 120 | ||
| GRI 103: Management Approach 2016 |
103-2 Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche |
116-117; 120 | |
| 103-3 Valutazione sull'approccio del management | 116-117; 120 | ||
| GRI 305: | 305-1 Emissioni dirette (Scopo I) | 120 | |
| Emissioni 2016 | 305-2 Emissioni indirette (Scopo II) | 120 | |
| SCARICHI E RIFIUTI | |||
| 103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini | 116-117; 122-126 | ||
| GRI 103: Management Approach 2016 |
103-2 Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche |
116-117; 122-126 | |
| 103-3 Valutazione sull'approccio del management | 116-117; 122-126 | ||
| 306-3 Rifiuti prodotti | 123-124 | ||
| GRI 306: Rifiuti 2020 |
306-4 Rifiuti non destinati a smaltimento | 123-124 | |
| 306-5 Rifiuti destinati a smaltimento | 123-124 |

| GRI STANDARD | DISCLOSURES | NUMERO PAGINA | OMISSION |
|---|---|---|---|
| OCCUPAZIONE | |||
| GRI 103: Management Approach 2016 |
103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini | 72-90 | |
| 103-2 Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche |
72-90 | ||
| 103-3 Valutazione sull'approccio del management | 72-90 | ||
| 401-1 Nuove assunzioni e turnover dipendenti | 72; 88-89 | ||
| GRI 401: Occupazione 2016 |
401-2 Benefit previsti per i lavoratori a tempo pieno e non previsti per i lavoratori part time e a termine suddivisi per principali attività |
77-78 | |
| 401-3 Congedo Parentale | 87 | ||
| SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO | |||
| 103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini | 94-103 | ||
| GRI 103: Management Approach 2016 |
103-2 Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche |
94-103 | |
| 103-3 Valutazione sull'approccio del management | 94-103 | ||
| 403-1 Sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro | |||
| 403-2 Identificazione dei pericoli, valutazione dei rischi | |||
| 403-3 Servizi di medicina del lavoro | |||
| GRI 403: Salute | 403-4 Partecipazione e consultazione dei lavoratori e comunicazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro |
||
| e sicurezza sul lavoro 2018 |
403-5 Formazione dei lavoratori in materia di salute e sicurezza sul lavoro |
||
| 403-6 Promozione della salute dei lavoratori | |||
| 403-7 Prevenzione e mitigazione degli impatti in materia di salute e sicurezza sul lavoro all'interno delle relazioni commerciali |
|||
| 403-9 Infortuni sul lavoro | |||
| EDUCAZIONE E FORMAZIONE | |||
| 103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini | 72-77; 83-86 | ||
| GRI 103: Management Approach 2016 |
103-2 Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche |
72-77; 83-86 | |
| 103-3 Valutazione sull'approccio del management | 72-77; 83-86 | ||
| 404-1 Ore medie di formazione annue per dipendente, suddivise per genere e categoria |
85 | ||
| GRI 404: Educazione e formazione 2016 |
404-2 Programmi per lo sviluppo delle competenze e avanzamenti di carriera |
72-77 | |
| 404-3 Percentuale dei lavoratori che ricevono regolarmente valutazione delle performance e revisione dello sviluppo di carriera |
73; 75 | ||
| DIVERSITÀ E PARI OPPORTUNITÀ | |||
| 103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini | 90-92 | ||
| GRI 103: Management Approach 2016 |
103-2 Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche |
90-92 | |
| 103-3 Valutazione sull'approccio del management | 90-92 | ||
| GRI 405: Diversità e pari opportunità 2016 |
405-1 Diversità degli organi di governo e dei dipendenti | 58; 90 |

| GRI STANDARD | DISCLOSURES | NUMERO PAGINA | OMISSION | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| LAVORO FORZATO E COMPULSIVO | ||||||
| GRI 103: Management Approach 2016 |
103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini | 65 | ||||
| 103-2 Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche |
65 | |||||
| 103-3 Valutazione sull'approccio del management | 65 | |||||
| GRI 409: Lavoro forzato e compulsivo 2016 |
409-1 Operazioni e fornitori a rischio significativo per casi di lavoro forzato o compulsivo |
65 | ||||
| CONFORMITÀ SOCIOECONOMICA | ||||||
| GRI 103: Management Approach 2016 |
103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini | 58-61 | ||||
| 103-2 Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche |
58-61 | |||||
| 103-3 Valutazione sull'approccio del management | 58-61 | |||||
| GRI 419: Conformità socioeconomica 2016 |
419-1 Valore delle multe e numero delle sanzioni per violazione di leggi e regolamenti in ambito economico e sociale. |
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