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Fiera Milano

Environmental & Social Information Mar 30, 2021

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Environmental & Social Information

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Report di Sostenibilità

Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ai sensi del D.Lgs. 254/2016

2020

Report di Sostenibilità

Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ai sensi del D.Lgs. 254/2016

Sommario

Messaggio agli Stakeholder

5 Mission

6

Il Gruppo Fiera Milano

Chi siamo

Impatto socio-economico generato

La strategia e il nuovo modello di business

La Digital Transformation e la Fiera Milano Platform

L'analisi di materialità

Il nostro impegno nella sostenibilità

Il modello di Risk Management integrato

Gli Stakeholder del Gruppo Fiera Milano e il loro coinvolgimento

24

Come abbiamo redatto questo rapporto

Note relative agli indicatori

28

L'emergenza Covid-19

34

Performance del business ed economica

I risultati

Le attività del Gruppo

La governance e l'etica di business

Report di Sostenibilità 2020

46

La catena di fornitura

Il contrasto al lavoro sommerso e irregolare

Lotta alla corruzione attiva e passiva

Le nostre persone

Lo sviluppo della cultura aziendale

Il sistema di "Work-Life balance"

La formazione e i percorsi di sviluppo

Diversità e pari opportunità

Composizione del personale: i numeri

70

La sicurezza

Security Salute e sicurezza nei quartieri fieristici

78

La soddisfazione dei clienti

FM Index

Il call center

La certificazione Healthy Venue

84

La gestione ambientale

  • Le certificazioni
  • L'energia
  • Le emissioni
  • La risorsa idrica
  • I rifiuti
  • La mobilità sostenibile
  • La gestione del rumore

98

Fieraccessibile

100

Principali fattori di rischio connessi ai temi di sostenibilità

Ambiente

Sociale

Persone

Diritti Umani

Lotta alla corruzione attiva e passiva

112

GRI Content Index

116

Attestazione della Società di Revisione

Messaggio agli Stakeholder

Cari Stakeholder,

nel 2020 il mondo ha dovuto fronteggiare l'emergenza legata alla diffusione del virus Covid-19. Una pandemia che in breve tempo ha modificato e sconvolto la quotidianità di individui, famiglie e imprese. Fiera Milano sin dall'inizio ha seguito l'evoluzione della pandemia attraverso un team interno dedicato alla gestione dell'emergenza e, in aggiunta alle misure organizzative e sanitarie attuate per contenere la diffusione del virus, ha sottoscritto un'assicurazione sanitaria per tutelare i propri dipendenti in caso di ricovero da Covid-19.

Per il Gruppo Fiera Milano la pandemia ha comportato la sospensione dell'attività a seguito dei diversi provvedimenti regionali e nazionali che hanno impedito lo svolgimento di manifestazioni e congressi in presenza. L'attivazione degli ammortizzatori sociali si è resa necessaria, insieme ad altre misure di contenimento dei costi, al fine di limitare l'impatto causato dalla forte contrazione dei ricavi. In aggiunta, per garantire la sicurezza del personale dal mese di marzo la Società si è adoperata affinché i dipendenti potessero lavorare da casa, fornendoli di computer portatili e di un apposito tool per le video-riunioni.

Tra settembre e ottobre è stato possibile ospitare alcune manifestazioni, in piena sicurezza e limitando gli assembramenti grazie al rigido rispetto delle linee-guida contenute nel "Protocollo per il contenimento della diffusione del nuovo coronavirus" messo a punto di concerto con i principali quartieri fieristici italiani e le associazioni di riferimento di settore.

Fiera Milano ha intensificato il programma di coinvolgimento di espositori e visitatori delle principali manifestazioni organizzate dal Gruppo attraverso la realizzazione di webinar dedicati a tematiche correlate alle manifestazioni. Tale ciclo di incontri nel 2020 si è sviluppato in 8 appuntamenti digitali. Il Gruppo ha inoltre deciso di puntare con decisione alla realizzazione di nuovi format fieristici complementari alle manifestazioni in presenza. Tra questi a settembre si è tenuta la prima edizione digitale di miart, la mostra internazionale di arte contemporanea che ha registrato in totale 2.240.000 interazioni. Nel mese di novembre è andato in scena MGW-X, lo show digitale di Fiera Milano dedicato al mondo dei videogiochi e del fumetto con quasi 6 milioni di minuti visti in live streaming nelle quattro giornate di manifestazioni.

Il Gruppo, nel corso del 2020, si è dotato di una Politica per la qualità, sostenibilità, ambiente e sicurezza con lo scopo di promuovere la sostenibilità economica, ambientale e sociale degli eventi organizzati ed ospitati presso i quartieri fieristici e congressuali, seguendo principi di buona gestione, sicurezza, inclusività, integrità e trasparenza. L'attività è proseguita nell'integrazione di tutte le fasi relative alla progettazione, organizzazione, realizzazione e ospitalità di manifestazioni fieristiche e servizi di supporto nel Sistema di Gestione di Fiera Milano della qualità, a cui seguirà nel 2021 l'ottenimento della certificazione per gli eventi sostenibili, l'ISO 20121.

Nell'ultima parte dell'anno la Società ha lavorato alla preparazione del nuovo piano strategico 2021-2025 il quale, accanto ai tradizionali obiettivi economico-finanziari, contiene anche specifici obiettivi di sostenibilità. In tale occasione è stato introdotto il Purpose, sono stati rivisti la Mission e i Valori del Gruppo, mentre la matrice di materialità è stata arricchita con il contributo degli Stakeholder. Il mutato contesto di riferimento richiede risposte rapide. Fiera Milano si è dotata di un nuovo modello di business con il quale intende rafforzare il suo posizionamento e rimanere un attore protagonista nel new normal.

Siamo pronti per la ripartenza e a proseguire il percorso di creazione di valore per il Gruppo Fiera Milano e per tutti i suoi Stakeholder.

Buona lettura

Carlo Bonomi

Il Presidente

Luca Palermo L'Amministratore Delegato

Mission

La revisione del modello di business, a seguito del mutato contesto economico di riferimento, ha portato il Gruppo a definire per la prima volta il proprio purpose e a rivedere la mission, i valori e la matrice di materialità.

Fiera Milano intende diventare la piattaforma leader di riferimento nel business fieristico e congressuale nel contesto di nuova normalità.

Creare molteplici opportunità per imprese e persone attraverso un Hub europeo e un network globale

PURPOSE MISSION

Essere una piattaforma leader, smart, ibrida per eventi innovativi, sostenibili, di riferimento e di portata globale

I nuovi valori del Gruppo Fiera Milano sono stati definiti attraverso una survey condotta nel mese di febbraio 2021 tra la popolazione aziendale in Italia a cui hanno partecipato 481 dipendenti, pari al 76% del totale.

Il Gruppo Fiera Milano

Chi siamo

Il Gruppo Fiera Milano ("Fiera Milano S.p.A. e le sue controllate" o il "Gruppo"), operatore leader in Italia e tra i principali operatori al mondo nel settore fieristico, è presente in tutte le fasi della catena del valore: dalla progettazione, gestione e messa a disposizione di spazi espositivi attrezzati, alla fornitura di servizi a valore aggiunto, all'organizzazione di manifestazioni e gestione di congressi.

In Italia, il Gruppo, attraverso Fiera Milano S.p.A. ("Fiera Milano" o la "Capogruppo" o la "Società"), gestisce i due quartieri espositivi fieramilano presso Rho, primo quartiere fieristico in Italia con una superficie espositiva coperta di 345.000 metri quadrati lordi e 60.000 di area esterna e fieramilanocity a Milano, quartiere cittadino di 54.000 metri quadrati espositivi lordi. Fiera Milano Congressi S.p.A. ("Fiera Milano Congressi") gestisce MiCo - Milano Congressi ("MiCo"), centro congressuale più grande d'Europa, e il centro congressi Stella Polare ubicato nel Centro Servizi del quartiere di Rho, oltre al MoMec - Montecitorio Meeting Centre di Roma.

Il Gruppo opera direttamente o tramite joint venture all'estero, principalmente in Cina, Brasile e Sudafrica.

Fiera Milano è quotata sul Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana, segmento STAR, dedicato a società di piccola e media capitalizzazione che soddisfano elevati requisiti in materia di corporate governance e informativa societaria, dal 2002.

La Società è controllata dall'Ente Autonomo Fiera Internazionale di Milano ("Fondazione Fiera Milano") che detiene il 63,82% del capitale di Fiera Milano. Fondazione Fiera Milano è una fondazione di diritto privato che nasce nel 2000 per sostenere, promuovere ed indirizzare lo sviluppo del sistema fieristico e guidare la trasformazione del sistema espositivo e congressuale milanese verso assetti sempre più moderni ed attuali, nonché competitivi a livello mondiale. Fondazione Fiera Milano svolge funzioni di interesse generale senza fini di lucro, favorisce, promuove e incrementa, in Italia e all'estero, l'organizzazione di eventi e manifestazioni fieristiche. È proprietaria di tutti gli asset fieristici e congressuali del Gruppo Fiera Milano: fieramilano, fieramilanocity e MiCo.

Il Piano Investimenti di Fondazione Fiera Milano

Fondazione Fiera Milano ha, tra i suoi obiettivi strategici, il potenziamento del ruolo del Gruppo Fiera Milano, attraverso una serie di investimenti diretti ad aumentare la competitività dei quartieri fieristici e del sito congressuale e dello sviluppo territoriale adiacente. In particolare, nel 2020 ha sostenuto investimenti per complessivi 17 milioni di euro, relativi a:

Safe and smart district

per lo sviluppo di tecnologie digitali dirette ad aumentare la sicurezza e l'interazione con i clienti

Sostenibilità ambientale e innovazione

per il rispetto dell'ambiente, la diminuzione dei costi energetici e il miglioramento ulteriore dell'attrattività

Eccellenza operativa

diretta a semplificare l'esperienza di partecipazione fuori e dentro le strutture

Miglioramento della customer experience

per rendere più attrattivo il customer journey e integrare touch point fisici e digitali

Il Piano Industriale 2021-2023 di Fondazione Fiera Milano prevede la graduale ripresa dell'attitudine ad investire avviata negli esercizi precedenti la pandemia con investimenti attesi nel triennio in favore di Fiera Milano di circa 43 milioni di euro. Nell'orizzonte del Piano Strategico 2021-2025 di Fiera Milano gli investimenti preventivati dalla Fondazione salgono nel complesso a 90-100 milioni di euro.

Fondazione Fiera Milano mette a disposizione del Gruppo Fiera Milano e delle imprese che operano nell'ambito del sistema fieristico il proprio Servizio Studi, l'Accademia e l'Archivio Storico.

Fondazione Fiera Milano sostiene, inoltre, il terzo settore attraverso un modello di charity diretto a ridurre le diseguaglianze, sostenendo la cultura dell'inclusione e della legalità, attraverso partnership con soggetti istituzionali.

Struttura del Gruppo Fiera Milano

* Società in liquidazione

In data 21 febbraio 2021 Fiera Milano Media ha sottoscritto un contratto preliminare di vendita del ramo "publishing" alla società Quine S.r.l., editrice specializzata in riviste tecniche nei settori dell'ingegneria, della meccanica, del food e delle costruzioni. Questa cessione ha per oggetto le testate specializzate nei settori Tech, Ho.Re.Ca. e ICT. L'operazione, a conclusione di tutti i passaggi normativi e contrattuali previsti, ha avuto efficacia a decorrere dal 1° marzo 2021.

Fiera Milano è attiva in 4 aree di business

Organizzazione di manifestazioni

Fiera Milano organizza in Italia manifestazioni prevalentemente B2B nei settori moda, sistema casa, edilizia-impiantistica, meccanica strumentale, sicurezza, turismo, ospitalità professionale, agroalimentare, arte, nautica, ed entertainment. Fiera Milano inoltre è presente all'estero. In Brasile organizza direttamente 10 manifestazioni professionali, nei seguenti settori: impianti industriali, vernici, tecnologie per riabilitazione, ambiente e energia, safety & security. In Sudafrica organizza la più importante fiera di arte moderna e contemporanea africana, ICTAF (Investec Cape Town Art Fair). Mentre in Cina dal 2008 opera attraverso le società Hannover Milano Fairs China e Hannover Milano Fairs Shanghai, che fanno capo alla joint venture costituita con Deutsche Messe AG. Si tratta di un portafoglio di 20 manifestazioni fieristiche in numerosi comparti produttivi tra cui: meccanica strumentale, automazione, automotive, edilizia, movimentazione industriale, packaging, turismo, ambiente ed energia.

Servizi

Il Gruppo è in grado di realizzare, anche attraverso partnership commerciali, allestimenti modulari o soluzioni avanzate progettate su misura, capaci di soddisfare esigenze espositive molto diverse tra loro. In aggiunta propone un'ampia offerta di servizi tecnici per fiere, tra cui impianti illuminotecnici, americane, appendimenti, pedane, moquette e arredi. Assicura agli espositori un'assistenza dedicata e continua e li accompagna, se richiesto, nelle attività che svolgono al di fuori dei quartieri fieristici milanesi. Fiera Milano inoltre può offrire servizi digitali rivolti ad organizzatori, espositori e visitatori attraverso la nuova piattaforma di business, Fiera Milano Platform, da portali dedicati a siti web, da smart app a streaming di eventi e matching da remoto. A questi si unisce il sistema di segnaletica digitale, age, che ha visto il completamento della sua installazione nel quartiere di Rho e la sua inaugurazione nel settembre 2020.

Quartiere

Fiera Milano attraverso la messa a disposizione di spazi espositivi attrezzati in un quartiere all'avanguardia ospita manifestazioni fieristiche nazionali e internazionali. Le manifestazioni ospitate consentono di coprire la totalità delle filiere dei principali settori merceologici di riferimento nel mercato domestico ed espressione del "Made in Italy": moda-tessileaccessori, automazione industriale, meccanica, arredamento, trasporti, impiantistica-energia, comunicazione e artigianato.

Congressi

Fiera Milano dispone di un centro congressi all'avanguardia e tra i più grandi d'Europa: MiCo, gestito dalla controllata Fiera Milano Congressi. La capacità del complesso è stata ampliata nel corso dell'anno, e dal 2021 è in grado di ospitare fino a 21mila delegati. Il Gruppo gestisce così convegni, congressi, conferenze ed eventi, garantendo anche i servizi correlati all'ospitalità dei partecipanti. Fiera Milano può contare, inoltre, sulle sale del Centro Convegni Stella Polare, nel cuore del quartiere espositivo a Rho e sul MoMec - Montecitorio Meeting Centre, executive business suite nel cuore di Roma.

Impatto socio-economico generato

Fonte, "Study of the socio-economic impact" elaborato da KPMG nel marzo 2019, su dati 2017; tale impatto stimato è attribuibile ad un anno standard e tali stime non si applicano al 2020, considerato il fermo attività a causa della pandemia Covid-19.

Ricadute economiche per gli espositori di Fiera Milano in termini di vendite realizzate attraverso la partecipazione alle fiere

Il Sistema Fieristico italiano rappresenta un asset insostituibile per la competitività dell'industria italiana, per la crescita del tessuto produttivo del Paese, per l'internazionalizzazione delle sue imprese e per l'attrattività del Sistema-Italia. The European House - Ambrosetti, insieme a Fondazione Fiera Milano, in occasione della redazione dello studio strategico "Il futuro dell'industria italiana tra resilienza, rilancio dopo la crisi sanitaria globale e competitività di lungo periodo" ha misurato le ricadute economiche per gli espositori, in termini di vendite realizzate attraverso la partecipazione alle fiere come descritto in seguito.

In un anno standard, le oltre 50 Fiere in portafoglio di Fiera Milano, cui prendono parte quasi 25.000 espositori e 4 milioni di visitatori generano, per le sole aziende espositrici italiane, ricavi per 46,6 miliardi di Euro, pari a circa il 6% del fatturato annuo complessivo dei settori espositori considerati.

Stima della quota di export sui ricavi generato dalla partecipazione alle fiere di Fiera Milano per le aziende espositrici italiane: 17,5 miliardi di Euro all'anno, il 38% del fatturato generato dalla partecipazione fieristica.

Il contributo totale al PIL (diretto, indiretto e indotto) è pari invece a 53,7 miliardi di Euro, che equivale al 3% del PIL italiano nel 2019.

Le vendite realizzate in fiera innescano un moltiplicatore di 3,1: per ogni Euro di Valore Aggiunto realizzato dalle aziende espositrici per effetto delle vendite generate dalla partecipazione alla fiera, si generano ulteriori 2,1 Euro nell'intera economia grazie all'attivazione delle filiere a monte e dei consumi.

Ricavi per

46,6 miliardi di Euro

valore vendite degli espositori che hanno partecipato alle manifestazioni di Fiera Milano

17,5 miliardi di Euro

export delle aziende italiane espositrici che partecipano alle manifestazioni di Fiera Milano

53,7 miliardi di Euro

contributo totale al PIL generato dalle vendite degli espositori italiani di Fiera Milano

3,1 moltiplicatore

innescato dalle vendite realizzate nelle manifestazioni di Fiera Milano

Fonte: Rapporto "Il futuro dell'industria italiana tra resilienza, rilancio dopo la crisi sanitaria globale e competitività di lungo periodo" realizzato da The European House - Ambrosetti in collaborazione con Fondazione Fiera Milano. La metodologia utilizzata per l'identificazione delle stime ha previsto l'analisi del valore degli acquisti realizzati da buyer italiani e internazionali in un campione di manifestazioni fieristiche realizzate da Fiera Milano e l'invio di una survey più di 1.500 aziende espositrici. I dati sono stati successivamente elaborati e affinati grazie al contributo di circa 100 interviste ad esperti di settore, vertici fieristici e aziendali e da un'analisi della letteratura settoriale e di oltre 10.000 bilanci aziendali delle realtà espositrici, per un basket di 18 Fiere tra le più rappresentative.

La strategia e il nuovo modello di business

Fonte: Fiera Milano, Roland Berger

La strategia del Gruppo Fiera Milano, definita nel Piano Strategico 2021- 2025 comunicato al mercato il 22 febbraio 2021 si fonda su 4 linee strategiche:

  • § una migliore valorizzazione dei servizi, al fine di coglierne il pieno potenziale;
  • § il rafforzamento del portafoglio delle manifestazioni direttamente organizzate, ampliandone il respiro internazionale e lanciando nuovi eventi in settori resilienti e legati a promettenti macro-trend;
  • § il consolidamento della leadership del business congressuale, facendo leva su un centro-congressi fra i più moderni ed ampi d'Europa;
  • § lo sfruttamento del potenziale del distretto fieristico di Rho, per rafforzare i legami con gli organizzatori ed attrarre nuove manifestazioni ed eventi.

L'esecuzione del Piano poggia su una serie di elementi abilitanti e di natura trasversale che vedono nella qualità e nella valorizzazione del capitale umano, nell'eccellenza di prodotto e servizi, nell'innovazione tecnologica e negli ingenti investimenti volti ad aumentare l'efficienza e la competitività del quartiere i pilastri fondamentali per raggiungere gli obiettivi prefissati.

La sostenibilità diventa fattore chiave della strategia con un impatto trasversale su tutto il business.

La Digital Transformation e la Fiera Milano Platform

Il Gruppo Fiera Milano ha avviato una strategia di Digital Transformation basata su quattro direttrici:

Da settembre 2020 l'esperienza fieristica si è arricchita di una nuova piattaforma integrata di servizi dedicata a tutta la community delle filiere di riferimento: espositori, visitatori, buyer, giornalisti, blogger e opinion leaders. Nasce così Fiera Milano Platform.

Un sistema innovativo in cui una serie di servizi fisici e digitali vanno ad integrarsi all'offerta tradizionale della vendita dello spazio espositivo, trasformando completamente il business journey grazie alla realizzazione di un network di filiera attivo 365 giorni all'anno.

Un ecosistema di servizi che si concretizza in una serie di azioni tra cui:

  • § il rafforzamento dei contenuti dei siti e social di manifestazione per raccontare al meglio attraverso immagini e testimonianze i trend e prodotti;
  • § una sinergia tra incontri fisici e digitali (webinar in primis);
  • § la produzione di cataloghi ridisegnati per la presentazione e la vendita dei prodotti degli espositori;
  • § una mappa digitale dettagliata della manifestazione in grado di consentire la fruizione da remoto e trattative dirette in tempo reale.

Una piattaforma di business costantemente accesa che dà vita a un nuovo modo di vivere la fiera in maniera "integrata": non solo streaming di eventi, produzione di talk show e spettacoli, installazioni di miglioramento percettivo dei padiglioni per amplificare la narrazione complessiva dell'evento, ma anche un luogo di scambio di informazioni privilegiate, contatti commerciali e di vendita.

Fiera Milano, inoltre, tra gli interventi strutturali realizzati all'interno del quartiere espositivo di Rho, grazie all'utilizzo di touch point multipli basati su nuove tecnologie (IoT, Data analytics, Cloud, Mobile App), si è dotata di una serie di strumenti tra cui: un'infrastruttura composta da 80 ledwall ad alta risoluzione, adattabili ad una grande varietà di tipologie di infotainment; una heatmap che consente la geolocalizzazione all'interno del quartiere, una mappa che monitora flussi e percorsi nei padiglioni per una migliore interazione tra buyer ed espositori; una nuova app di quartiere per accedere a una serie di servizi tra i quali: il nuovo sistema di wayfinding, il fast track, la prenotazione dei parcheggi e della ristorazione.

Fiera Milano Platform

Un'offerta di servizi integrati e soluzioni digitali per ridisegnare la customer journey attraverso

Touch point fisici e digitali

Una piattaforma modulabile e flessibile

Fiera Milano Platform è da un punto di vista tecnico l'insieme di touchpoint «phygital» che accompagnano i diversi Stakeholder nei vari momenti dell'esperienza in Fiera.

L'analisi di materialità

Il Gruppo Fiera Milano ha effettuato la sua prima analisi di materialità nel 2017 con l'obiettivo di identificare i temi rilevanti che riflettono significativi impatti negli ambiti previsti dal Decreto legislativo 254/2016, attraverso un workshop con il management team costituito dai primi riporti dell'Amministratore Delegato. Tale processo, nel corso degli anni, ha subito degli aggiornamenti come descritto in seguito.

Nel 2018, in occasione del Piano Strategico 2018-2022, i temi materiali sono stati rivalutati internamente in termini di rilevanza per il Gruppo attraverso l'invio di un questionario ai responsabili delle principali direzioni del Gruppo sulle tematiche di sostenibilità. I risultati di detto questionario sono stati integrati nella matrice di materialità. Gli stessi temi sono stati confermati per la redazione della DNF 2019.

A novembre 2020 sono state avviate le attività per l'aggiornamento della matrice di materialità con l'obiettivo di integrare la visione degli Stakeholder nel processo e di contribuire alla definizione degli obiettivi ESG da includere nel piano strategico.

Il punto di vista degli Stakeholder è stato raccolto attraverso le interviste ad un campione di Stakeholder suddiviso nei seguenti cluster: Azionisti Istituzionali, Organizzatori di manifestazioni, Espositori, Organizzatori congressuali. Tra le tematiche prioritarie per gli Stakeholder evidenziamo: Salute e sicurezza, Accessibilità e mobilità sostenibile, Innovazione tecnologica e digitalizzazione, Qualità del servizio e customer experience, Etica di business e Lotta alla corruzione attiva e passiva.

Per completare la vista degli Stakeholder è stata coinvolta anche tutta la popolazione aziendale in Italia attraverso l'invio di un questionario al quale ha risposto il 68% dei dipendenti. Tra i temi prioritari per i dipendenti si evidenziano: Economia circolare, Crescita professionale dei dipendenti, Lotta alla corruzione attiva e passiva, Salute e sicurezza, Formazione dei dipendenti e Cambiamento Climatico.

Il punto di vista dell'azienda è stato raccolto attraverso un questionario inviato al management team e all'Amministratore Delegato. La matrice di materialità come presentata di seguito è stata validata dall'Amministratore Delegato. Le risultanze dell'analisi sono state presentate al Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità.

Tabella 1 - Matrice di Materialità del Gruppo Fiera Milano

Importanza per Fiera Milano

Fonte: Fiera Milano, Roland Berger

Obiettivi di Sviluppo

Il nostro impegno nella sostenibilità

Fiera Milano considera la sostenibilità come elemento fondamentale della propria strategia come declinato nella Politica per la qualità, sostenibilità, ambiente e sicurezza definita nel corso del 2020. La scelta di adottare politiche di sostenibilità che tengano conto degli aspetti sociali e ambientali, oltre che di quelli economici, è legata alla volontà di interagire al meglio con tutti gli Stakeholder, valorizzando, al contempo, il territorio nel quale il Gruppo opera. Fiera Milano promuove la sostenibilità economica, ambientale e sociale degli eventi organizzati ed ospitati presso i propri quartieri fieristici e congressuali, seguendo principi di buona gestione, sicurezza, inclusività, integrità e trasparenza.

La tabella sottostante descrive i risultati raggiunti nel 2020 e gli obiettivi definiti nel Piano strategico 2021-2025 - CONN.E.C.T 2025 approvato dal Consiglio di Amministrazione il 22 febbraio 2021.

Tema materiale Obiettivo Azioni/Risultati 2020 Obiettivi 2021-2025 Sostenibile
(SDGs)
Utilizzo consapevole delle
risorse - consumo di
energia e acqua
Sviluppare una gestione
strategica delle tematiche
di sostenibilità ambientale
Installazione impianto
fotovoltaico presso il
quartiere fieramilano
Incremento nell'utilizzo di
energia da fonti rinnovabili
(Target al 2025: 50%) e
Gestione responsabile delle
emissioni - cambiamento
climatico
per minimizzare gli impatti
del Gruppo
Incremento nell'utilizzo di
energia da fonti rinnovabili
(dal 12% al 21%)
conseguente riduzione delle
emissioni
Riduzione della quantità di
Gestione responsabile dei
rifiuti-economia circolare
Riduzione della plastica
monouso e dei rifiuti presso i
quartieri espositivi e MiCo
rifiuti indifferenziati (Target
2025: -80%)
Promozione della mobilità
Accessibilità e mobilità
sostenibile
Estensione del campo di
applicazione del Sistema di
Gestione ISO 9001 a tutte le
sostenibile (rinnovo flotta
aziendale e iniziative per gli
Stakeholder)
fasi della manifestazione e
servizi di supporto
Piano certificazioni
Riduzione dell'impatto
Implementazione delle
attività necessarie per il
conseguimento sia della
certificazione ISO 20121 da
parte della Capogruppo sia
della certificazione LEED da
parte di MiCo
ambientale della
manifestazione
Analisi LCA (Life
Cycle Assessment) di
manifestazione
Definizione della Politica
per la qualità, sostenibilità,
ambiente e sicurezza
Sicurezza Tutelare la salute e la
sicurezza di collaboratori
Completamento Piano
Security
Rafforzamento della
cultura della sicurezza e
e di tutte le persone
presenti presso i quartieri
fieristici e MiCo
Avvio del piano di
digitalizzazione della
gestione del lavoro e
implementazione di un
sistema di gestione entro
il 2025
sicurezza (Smart District)
Iniziative anti Covid-19 su
Mantenimento numero di
incidenti gravi accorsi ai
salute e sicurezza dipendenti e i lavoratori
non dipendenti, ma il
cui lavoro e/o luogo di
lavoro è sotto il controllo
dell'organizzazione pari a 0
Crescita professionale dei
dipendenti
Formazione dei dipendenti
Valorizzare il capitale
umano e promuovere lo
sviluppo di una cultura del
cambiamento
Supporto ai dipendenti
su presidi anti Covid-19
(telelavoro, assicurazione
Covid)
Estensione a tutto il Gruppo
del sistema PLM ed
inserimento di almeno un
target ESG (Target 2025:
100% della popolazione
aziendale)
Formazione della cultura
digitale (Target 2025:
100% della popolazione

aziendale)

Obiettivi di

Tema materiale Obiettivo Azioni/Risultati 2020 Obiettivi 2021-2025 Sviluppo
Sostenibile
(SDGs)
Sviluppo della cultura
aziendale
Diversity
Promuovere la diversity e
le pari opportunità
Avvio formazione per cultura
digitale (Digital Workplace)
Sistema di valutazione
a tutta la popolazione
aziendale
Coinvolgimento di 30
talenti ad alto potenziale
in un programma Next
Generation Fiera di crescita
professionale
Avvio piano di sostituzione
degli strumenti tecnologici a
disposizione dei dipendenti
Ottenimento certificato di
employer branding entro
il 2025
Implementazione di un
sistema gestionale HCM -
Human Capital Management
Conclusione del percorso di
armonizzazione dei contratti
di secondo livello alle
controllate italiane
Sistema di welfare per il
98% della popolazione
Potenziamento di iniziative
di worklife balance
aziendale Sviluppo politiche di
diversity e pari opportunità
Contributo allo sviluppo
dell'economia locale
Performance economica
Promuovere lo sviluppo
sociale ed economico del
territorio locale
Iniziative di supporto
per espositori e visitatori
(webinar)
Implementazione di un
progetto per la misurazione
della Customer Satisfaction
Servizi di qualità e customer
experience
Innovazione tecnologica e
digitalizzazione
Maggiore integrazione
della CSR nel business
Promuovere una cultura
della qualità e della
customer satisfaction
Redazione di un Piano di
sostenibilità integrato a
quello industriale
Implementazione della
Digital platform
Implementazione di un
sistema di gestione del
claim per la valutazione di
servizi venduti e la qualità
dei servizi erogati
Customer satisfaction
survey per le manifestazioni
Incremento della vendita
di servizi digitali (Target
2025:>50%)
di proprietà Incremento del numero dei
dipendenti con competenze
digitali (Target 2025: 100%)
Attività di promozione
della sostenibilità nelle
manifestazioni direttamente
organizzate e ospitate
Implementazione di iniziative
di volontariato aziendale e
sociali sul territorio
Gestione responsabile
della catena di fornitura
(contrasto al lavoro
Continuare a sviluppare
politiche di lotta alla
corruzione attiva e
Estensione della valutazione
reputazionale e del processo
di qualifica ai fornitori delle
Incremento di fornitori
qualificati anche con criteri
ESG (Target 2025: 75%)*
sommerso e diritti umani) passiva che promuovano
la cultura e la divulgazione
dell'etica, della legalità e
dell'anticorruzione
controllate estere Mantenimento dei presidi
di controllo dei fornitori
(Reputazionali al 100% dei
fornitori >10K)
Implementazione del
protocollo e impegno
continuo nel contrasto
del fenomeno del lavoro
sommerso ed irregolare
di terzi
Lotta alla corruzione attiva
e passiva
Etica del business
Miglioramento continuo
in tema anticorruzione e
implementazione di altri
Aggiornamento Modelli 231
Procedura omaggi, liberalità,
sponsorizzazioni per le
Implementazione del
sistema di gestione ISO
37000:1 entro il 2025
compliance program controllate estere
Attività di formazione ai
dipendenti
Formazione per i dipendenti
delle società estere su linee
guida anticorruzione
Mantenimento numero
di rilievi di audit ad alta
severità paria 0

* fornitori di beni e servizi a maggior impatto in termini di sostenibilità

Il Gruppo Fiera Milano

Il modello di Risk Management integrato

Fiera Milano adotta un processo strutturato e integrato di analisi e gestione dei rischi a livello di Gruppo, che si ispira a standard riconosciuti a livello internazionale in ambito ERM. Sulla base di una metodologia di mappatura e quantificazione dei rischi che prevede il coinvolgimento diretto del Management di Gruppo, il processo ERM del Gruppo Fiera Milano supporta da un lato, la valutazione, definizione e pianificazione degli obiettivi e delle strategie aziendali, dall'altro, la loro corretta esecuzione, attraverso l'integrazione nei processi di pianificazione e gestione aziendali delle seguenti attività:

  • § sistematica e proattiva identificazione dei rischi cui il Gruppo è esposto;
  • § valutazione anticipata dei potenziali effetti negativi sulle performance desiderate e della probabilità di accadimento dei rischi identificati;
  • § definizione e implementazione di risk response coerenti con la propensione al rischio aziendale, tenuto conto del livello di maturità del sistema di Risk Management esistente;
  • § monitoraggio dell'efficacia delle risk response e dell'evoluzione delle esposizioni nel tempo.

I risultati del sopracitato processo ERM sono oggetto di comunicazione periodica in sede di Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità, Collegio Sindacale e Consiglio di Amministrazione, e sono utilizzati dalla funzione Controllo Interno come elementi informativi finalizzati alla predisposizione di specifici piani di audit risk-based.

In considerazione della rilevanza dell'ERM per il Gruppo, la Società è dotata di una funzione di Risk Management, che ha la responsabilità di garantire la pianificazione, la progettazione e l'implementazione di un processo globale di gestione dei rischi aziendali. Il processo di sistematica identificazione, valutazione, gestione e reporting dei rischi aziendali del Gruppo Fiera Milano è disciplinato nell'ambito di una specifica procedura. Tale procedura consente altresì di rispondere ai requisiti di corporate governance in materia di Risk Management applicabili alle società quotate.

Le modalità di gestione dei rischi, in altri termini le strategie di Risk Response, variano in relazione alla tipologia di rischi identificati e alla loro esposizione, e sono sostanzialmente riconducibili alle seguenti quattro tipologie:

  • § evitare: il rischio identificato viene evitato;
  • § mitigare: il rischio identificato viene accettato entro un certo limite di tolleranza di perdita massima, quindi vengono intraprese azioni per ridurre la probabilità o l'impatto del rischio, o entrambe le dimensioni;
  • § trasferimento/condivisione: il rischio identificato viene trasferito e/o condiviso, viene ridotta cioè la probabilità e/o l'impatto trasferendo, oppure compartecipando una parte del rischio, (ad esempio sottoscrivendo una polizza assicurativa per uno specifico rischio oppure tramite azioni di esternalizzazione / outsourcing o progetti di joint venture);
  • § accettazione: il rischio identificato viene accettato integralmente, viene scelto consapevolmente di non intraprendere azioni per incidere su probabilità e/o impatto del rischio, risposta che viene utilizzata di norma quando sia probabilità che impatto sono giudicati molto bassi.

Dal 2019 il processo di Enterprise Risk Management ha integrato i rischi con potenziali impatti ambientali, sociali, reputazionali e sulla salute e sicurezza (c.d. rischi ESG).

Per ulteriori informazioni relative ai rischi e alle modalità di gestione degli stessi si rinvia al paragrafo Principali fattori di rischio connessi ai temi di sostenibilità.

Gli Stakeholder del Gruppo Fiera Milano e il loro coinvolgimento

La strategia del Gruppo Fiera Milano è finalizzata alla creazione di valore per gli Stakeholder e per raggiungere questo obiettivo vengono utilizzati diversi strumenti definiti sulla base delle esigenze e delle tematiche rilevanti.

Stakeholder Canali di comunicazione,
ascolto e coinvolgimento
Aspettative Stakeholder
Persone Incontri con la popolazione del Gruppo per la
condivisione dei risultati e aggiornamento sui piani
Informazioni su strategie e risultati economico
finanziari del Gruppo
di sviluppo (almeno 4 all'anno)
Ascolto e coinvolgimento dei dipendenti attraverso
Chiarezza degli obiettivi e del sistema di
valutazione
incontri individuali periodici Formazione e sviluppo professionale
Formazione tecnica ed eventi formativi sulle
procedure di nuova emissione/aggiornamento
Iniziative volte al benessere, salute e sicurezza dei
dipendenti
Intranet aziendale, mailing, survey su specifici
argomenti
Pari opportunità
Comitati inter-funzionali e inter-direzionali Attenzione all'ambiente
Piano di welfare aziendale Presenza di iniziative di tipo "solidaristico"
Rapporti con rappresentanze sindacali per il
rinnovo del contratto integrativo
Creazione di una "community" più vivace fra le
Società del Gruppo
Attività in tema di salute e sicurezza
Iniziative per la promozione della cultura della
sostenibilità (Social Responsibility Contest)
Iniziative di employer branding
Fornitori Contatti sistematici Continuità nella fornitura
e partner
commerciali
Portale fornitori (Albo) Rispetto delle condizioni contrattuali
Esplorazioni di mercato Visibilità e sviluppo di business (nuove partnership)
Numero verde e mail di supporto tecnico per
accreditamento fornitori
Audit di supplier quality
Organizzatori Relazioni costanti Miglioramento e sviluppo dei servizi
Questionari di soddisfazione a valle dell'evento Promozione di iniziative win-win
Incontri dedicati per condivisione del progetto Informazioni su strategie del Gruppo
Smart District e altre iniziative promosse dal
Gruppo
Coinvolgimento per la condivisione di progetti
di sostenibilità o per il conseguimento della
certificazione ISO 20121
Espositori Contatti diretti Miglioramento e sviluppo delle manifestazioni
Piattaforma e-service direttamente organizzate
My Matching (interfaccia per l'organizzazione di
incontri con Buyer)
Ampliamento offerta di servizi e qualità degli stessi
Attività convegnistica durante la fiera
Call center Sviluppo di nuove merceologie delle manifestazioni
Sito istituzionale direttamente organizzate
Newsletter Sviluppo di nuovi canali di vendita ed esportazione
(es. e-commerce)
Social network Creazione di community di manifestazione
Questionari per la soddisfazione delle
manifestazioni direttamente organizzate
Webinar
Stakeholder Canali di comunicazione,
ascolto e coinvolgimento
Aspettative Stakeholder
Visitatori Sito istituzionale Miglioramento e sviluppo dei servizi offerti
App Varietà di prodotti e opportunità di business
My Matching Sicurezza dei quartieri
Call center Informazioni statiche e in tempo reale su come
Fieraccessibile raggiungere i quartieri fieramilano e fieramilanocity
Social network
Servizio Infomobility Fiera Milano
Webinar
Istituzioni Contatti diretti Realizzazione di progetti ed eventi sul territorio, in
Comitati corrispondenza delle manifestazioni di proprietà
Tavoli tecnici Soluzioni di mobilità integrate
Sito istituzionale Presidio del territorio e sicurezza
Newsletter
Social network
Iniziative comuni in materia di prevenzione e
contrasto al lavoro sommerso
Piani e procedure per il controllo e la gestione dei
flussi dei clienti e dei fornitori
Gestione degli accessi e della viabilità di pertinenza
dei quartieri fieramilano e fieramilanocity e relativi
bacini di parcheggi
Azionisti Assemblea degli Azionisti Comprensione del modello di business, dei risultati
Roadshow economico-finanziari consuntivi e attesi
Dialogo continuo Creazione di valore nel medio-lungo termine
One-to-one meeting ed eventi presso la sede della Diffusione di un'informativa esauriente e tempestiva
Società Dialogo
Sito istituzionale
Conference call post risultati
Fondazione
Fiera Milano
Incontri periodici in relazione al piano di investimenti
a supporto dei quartieri fieristici e del MiCo
Sviluppo e valorizzazione dei quartieri fieristici in
gestione
Ricerche e analisi sul mercato fieristico Strumento di crescita e internazionalizzazione per
Format Exhibitionist (ciclo di incontri di edutainment le imprese espositrici
sulla contaminazione digitale per il mondo fieristico) Promozione del progresso socio-economico del
Formazione di manager e professionisti per il sistema
fieristico attraverso l'Accademia Fiera Milano
territorio
Operatori Collaborazione quotidiana Partnership
economici locali Presenza di comitati e tavoli di lavoro Impatto sull'indotto
Sito istituzionale
Associazioni
fieristiche
Creazione di tavoli di lavoro su Innovazione, HR,
Waste Management
Partecipazione attiva da parte degli operatori del
Sistema Fieristico
Assemblee e Congressi periodici Promozione e confronto su best practice del
UFI UN SDG Reporting: iniziativa per la raccolta di
attività e progetti che dimostrino il contributo degli
operatori del Sistema Fieristico al raggiungimento
degli obiettivi fissati dall'ONU
settore
UFI Award (Digital Innovation, HR, Management,
Industry Partners, Marketing, Operations &

Services, Sustainable Development

In funzione della specificità del singolo business, le società del Gruppo Fiera Milano partecipano a differenti associazioni di categoria a livello nazionale e internazionale.

Nel 2020, la Capogruppo ha aderito, inter alia, alle seguenti associazioni:

Il Gruppo Fiera Milano

Come abbiamo redatto questo rapporto

Il Report di Sostenibilità 2020, Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario (di seguito anche "DNF") ai sensi del Decreto Legislativo del 30 dicembre 2016, n. 254 e successive integrazioni (di seguito anche "Decreto" o "D.Lgs. 254/2016") del Gruppo Fiera Milano integra le informazioni presenti nella Relazione finanziaria annuale, riportando in dettaglio le performance e i principali indicatori di settore secondo una prospettiva di sostenibilità e responsabilità sociale.

Il Report è stato redatto ai sensi della Procedura per la redazione della dichiarazione non finanziaria che formalizza il processo di raccolta e approvazione delle informazioni non finanziarie oggetto di rendicontazione. Il processo prevede il coinvolgimento di tutte le Direzioni aziendali responsabili delle tematiche riferite ai cinque ambiti previsti dal Decreto. I referti individuati hanno collaborato nella fase di raccolta, analisi e consolidamento dei dati. Secondo l'apposita procedura i dati vengono validati dai Direttori di funzione, responsabili dei contenuti inseriti nel presente documento.

Il Gruppo Fiera Milano, così come richiesto dal D.Lgs. 254/2016, ha individuato i temi materiali nell'ambito della Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario del 2017 nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attività di impresa, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dalla stessa prodotta. Nel 2018 è stato effettuato un aggiornamento dei temi rilevanti attraverso interviste con i primi riporti dell'Amministratore Delegato. I temi rilevanti sono stati successivamente condivisi e validati dall'Amministratore Delegato. Gli stessi temi materiali sono stati confermati in occasione della redazione della DNF 2019. Nel corso del 2020 è stato effettuato un aggiornamento della matrice di materialità che ha previsto il coinvolgimento di alcune categorie di Stakeholder e tutti i dipendenti del Gruppo in Italia, così come meglio descritto nel capitolo "L'analisi di materialità" a pagina 14.

Tabella 2 - Tabella di raccordo tra gli ambiti del Decreto,
i temi materiali e i GRI Standards
D.Lgs. 254/2016 Tema materiale Indicatore GRI Perimetro
interno
Perimetro
Esterno
Utilizzo consapevole delle 302-1 Energy consumption within the
organization
X***
Ambiente risorse - consumo di
energia e acqua
303-3 Water withdrawal by source X***
Gestione responsabile 305-1 Direct (Scope 1) GHG emissions X***
delle emissioni -
cambiamento climatico
305-2 Energy indirect (Scope 2) GHG
emissions
X
Gestione responsabile dei
rifiuti - economia circolare
306-2 Waste by type and disposal method X***
Accessibilità e mobilità
sostenibile*
302-1 Energy consumption within the
organization
X***
Qualità dei servizi e
soddisfazione dei clienti
102-43 Approach to stakeholder engagement X
Sociale Innovazione tecnologica e
digitalizzazione
404-2 Programs for upgrading employee skills
and transition assistance programs
Performance economica 201-1 Direct economic value generated and
distributed
X
Contributo allo sviluppo
economico locale
203-2 Significant indirect impact X

Cfr. art 5, comma 1 del D.Lgs. n. 254 del 30 dicembre 2016 e s.i.

D.Lgs. 254/2016 Tema materiale Indicatore GRI Perimetro
interno
Perimetro
Esterno
Sicurezza 403-9 Types of injury and rates of injury,
occupational diseases, lost days, and
absenteeism, and number of work
related fatalities
X
102-7 Scale of the organization X
102-8 Information on employees and other
workers
X
102-41 Collective bargaining agreements X
Crescita professionale dei
dipendenti
401-1 New employee hires and employee
turnover
X
Persone 401-2 Benefits provided to full-time
employees that are not provided to
temporary or part-time employees
X
401-3 Parental leave X
Formazione dei dipendenti 404-1 Average hours of training per year per
employee
X
404-2 Programs for upgrading employee skills
and transition assistance programs
X
Sviluppo della cultura
aziendale
404-3 Percentage of employees receiving
regular performance and career
development reviews
X
Diversità 405-1 Diversity of governance bodies and
employees
X
102-9 Supply chain X
Gestione responsabile
della catena di fornitura**
(contrasto al lavoro
sommerso e diritti umani)
102-10 Significant changes to the organization
and its supply chain
Diritti Umani 204-1 Proportion of spending on local
suppliers
X
409-1 Operations and suppliers at significant
risk for incidents of forced or
compulsory labor
X
Lotta alla corruzione attiva
e passiva
205-2 Communication and training
about anti-corruption policies and
procedures
X
Lotta alla
corruzione
attiva e
102-16 Values, principles, standards, and
norms of behavior
X
passiva Etica del Business 419-1 Non-compliance with laws and
regulations in the social and economic
area
X

* Relativo anche alla categoria Sociale

** Relativo anche alla categoria Lotta alla corruzione attiva e passiva

*** Rendicontazione non estesa alle sedi della divisione Business International e del MoMec di Roma, in quanto non considerate significative in base alla dimensione rispetto al Gruppo. Con particolare riferimento ai consumi energetici 302-1, si escludono i consumi di gas per il riscaldamento delle sedi di Roma (non rilevanti).

Il perimetro di rendicontazione del Report comprende tutte le società appartenenti al Gruppo Fiera Milano consolidate integralmente. Alcune società controllate consolidate integralmente sono state escluse dalla presente rendicontazione in uno o più ambiti del D.Lgs. 254/2016, e le relative motivazioni, sono riportate di seguito.

Criterio utilizzato per escludere la Società dalla rendicontazione
Società Fatturato
rispetto
al Gruppo
2020
Ambito
ambientale
Ambito
sociale
Ambito
lotta alla
corruzione
Ambito
gestione
delle persone
Ambito diritti umani
Fiera Milano
Exhibitions
Africa Pty Ltd
0,8% Dimensioni dell'azienda;
business puramente
di quartieri espositivi)
organizzativo (nessuna gestione Nessuna esclusione. Tali
documento
ambiti saranno rendicontati nel Dimensioni dell'azienda;
organizzazione di una sola
manifestazione (nessuna
gestione di quartieri espositivi)
e conseguente limitata entità di
servizi esternalizzati
CIPA Fiera
Milano
Publicações e
Eventos Ltda
0,01% Dimensioni dell'azienda;
business puramente
di quartieri espositivi)
organizzativo (nessuna gestione Nessuna esclusione. Tali
documento
ambiti saranno rendicontati nel Dimensioni dell'azienda;
business puramente
organizzativo (nessuna
gestione di quartieri espositivi)
e conseguente limitata
esternalizzazione dei servizi
Fiera Milano
India
0% La società non svolge attività operative ed è in liquidazione

Rispetto al Report del 2019, la società Made Eventi è inclusa nel periodo di consolidamento della DNF 2020, in seguito all'acquisizione del 61% della società da parte di Fiera Milano in data 1° dicembre 2019.

Con riferimento ai temi esplicitamente indicati nel D.Lgs. 254/2016, si segnala che le emissioni inquinanti in atmosfera generate dall'attività di Fiera Milano non comprendono particolari inquinanti, in quanto nessun processo industriale è presente nei siti e le uniche emissioni derivano dalle caldaie, utilizzate per il riscaldamento invernale e alimentate a gas naturale, e dai veicoli direttamente posseduti o indirettamente movimentati. Il tema, pertanto, è trattato unicamente a livello qualitativo nell'analisi dei rischi. Inoltre, per il modello di business, il tema relativo alle convenzioni di organizzazioni internazionali e sovranazionali in materia sociale/personale non è stato ritenuto rilevante.

Ad eccezione degli ambiti relativi all'ambiente (per il quale è stata adottata la Politica per la qualità, sostenibilità, ambiente e sicurezza) e alla lotta alla corruzione attiva e passiva (per la quale sono presenti numerosi elementi nel Codice Etico) il Gruppo non ha ritenuto necessario dotarsi di politiche formalizzate relative agli altri ambiti citati dal Decreto, anche alla luce del buon funzionamento delle politiche attuate da prassi e dell'elevato grado di controllo a livello centrale.

Considerato che la quasi totalità dell'attività del Gruppo Fiera Milano si svolge nell'ambito domestico, per cui la quasi totalità dell'importo relativo alle imposte viene pagato in Italia, l'approccio alla tassazione non è stato considerato rilevante. Si segnala che Fiera Milano adotta misure ragionevoli per determinare e conformarsi all'intenzione del legislatore e impronta le proprie politiche di pianificazione fiscale all'interno di una cornice di minimizzazione del rischio. A tal proposito l'approccio fiscale è integrato nell'organizzazione aziendale sia a livello di processi che di procedure con presidi approntati lungo gli snodi essenziali per la valorizzazione delle grandezze rilevanti ai fini della tassazione.

Il Report di Sostenibilità 2020, Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ai sensi del D.Lgs. 254/2016 e s.i., del Gruppo Fiera Milano è redatto secondo i GRI Sustainability Reporting Standards pubblicati nel 2016 dal GRI - Global Reporting Initiative, opzione "Core" e relativi aggiornamenti.

Le informazioni contenute nel documento fanno riferimento alle attività svolte da gennaio a dicembre 2020 dal Gruppo Fiera Milano, laddove non diversamente specificato. A fini comparativi è stato riportato il raffronto delle informazioni quantitative con il biennio 2018-2019, ove possibile.

Il presente Report di Sostenibilità 2020, Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ai sensi del D.Lgs. 254/2016 e s.i., del Gruppo Fiera Milano è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione di Fiera Milano in data il 15 marzo 2021 e pubblicato sul sito internet www.fieramilano.it.

Note relative agli indicatori

In riferimento alla spesa per fornitori ubicati in Lombardia, il dato si riferisce alle società Italiane del Gruppo.

Per quanto concerne il capitolo dedicato alla gestione ambientale, i dati dei consumi sono riconducibili agli spazi espositivi e congressuali, ai magazzini Nolostand, agli uffici presso i quartieri fieramilano, fieramilanocity e il MiCo. La generazione dei rifiuti, i consumi idrici e i consumi di gas per il riscaldamento non sono rendicontati per le sedi di Roma in quanto non considerate significative in base alla dimensione del Gruppo.

Con riferimento ai carburanti, i dati dei consumi di diesel, benzina e metano sono relativi alle auto in leasing utilizzate dai dipendenti del Gruppo. I consumi di gas naturale sono per lo più relativi al riscaldamento.

Con specifico riferimento al paragrafo dedicato alla mobilità, i dati delle auto dei visitatori vengono trasmessi dalle società partner dei trasporti pubblici e dei parcheggi. I dati delle auto e dei mezzi degli espositori, fornitori, allestitori e dipendenti provengono dalla piattaforma "LogisticainFiera" utilizzata per l'accreditamento delle persone e dei mezzi e per la gestione degli accessi. Tali dati sono stati arrotondati e non includono eventi e congressi organizzati dalla controllata Fiera Milano Congressi.

Per il calcolo dell'energia consumata relativa ai consumi di diesel e di benzina per autotrazione, al gas naturale e al teleriscaldamento è stata utilizzata come fonte dei fattori di conversione la Tabella dei parametri standard nazionali del Ministero dell'Ambiente aggiornata al 2020.

Per il calcolo delle emissioni di CO2 Scope 1 relative ai consumi di diesel e benzina per autotrazione e relative al gas naturale, sono stati utilizzati i fattori di emissione della Tabella dei parametri standard nazionali del Ministero dell'Ambiente, aggiornata al 2020. Per quanto concerne invece il calcolo delle emissioni di CO2 Scope 2, le emissioni correlate ai consumi di teleriscaldamento derivano dai fattori di emissione della Tabella dei parametri standard nazionali del Ministero dell'Ambiente, mentre le emissioni di CO2 correlate ai consumi di energia elettrica derivano dai coefficienti di conversione forniti da Terna per il calcolo secondo il metodo location based e dai coefficienti di emissione AIB per il calcolo secondo il metodo market based (ultime versioni disponibili).

Gli infortuni dei lavoratori che non sono dipendenti, ma il cui lavoro e/o luogo di lavoro è sotto il controllo dell'organizzazione riguardano le società appaltate e non includono le ore lavorate. Tali dati sono rendicontati a partire dal 2020.

L'indice di frequenza degli infortuni è il rapporto fra numero totale di infortuni e il numero totale di ore lavorate, moltiplicato per 1.000.000.

L'emergenza Covid-19

Nel corso del 2020, l'attività fieristica è stata fortemente condizionata dal massiccio diffondersi della pandemia da Covid-19. Il Gruppo Fiera Milano è stato in grado di gestire l'emergenza provvedendo ad istituire un'unità di crisi per adeguare l'operatività ai decreti emessi in funzione dell'andamento della pandemia. Tale pandemia ha impattato in modo significativo sul business fieristico in Italia, imponendone, attraverso l'emanazione dei diversi DPCM, la chiusura delle attività.

DPCM che hanno impattato sull'attività fieristica e congressuale

23 febbraio 2020

il Presidente del Consiglio dei Ministri, per far fronte all'epidemia Covid-19, ha firmato un decreto recante «Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza Covid-19» che ha previsto la chiusura di tutte le attività (compreso quelle fieristico-congressuali) ad eccezione quelle ritenute necessarie o di importanza strategica per il Paese;

11 giugno 2020

sospensione fiere e congressi fino al 14 luglio 2020;

14 luglio 2020

proroga del divieto di organizzare "Congressi e grandi eventi fieristici" fino al 31 luglio 2020;

7 agosto 2020

il decreto sblocca la situazione relativa all'organizzazione di fiere e congressi, che dal 1 settembre 2020 tornano ad essere consentiti, nel rispetto delle normative di sicurezza e sempre seguendo le direttive su dimensioni e caratteristiche dei luoghi, di modo che venga mantenuta la distanza interpersonale di un metro. Il decreto consente, invece, lo svolgimento delle attività propedeutiche alle predette riaperture a partire dal 9 agosto 2020;

7 settembre 2020

vengono introdotti i «corridoi verdi», ingressi in Italia per manifestazioni fieristiche internazionali. Semaforo verde per chi - prima di imbarcarsi - presenti al vettore un'attestazione che dimostri di essersi sottoposti a tampone nelle 72 ore precedenti con risultato negativo;

14 ottobre 2020

con il decreto viene resa più esplicita la possibilità di svolgere fiere e congressi previa adozione e rispetto di Protocolli validati dal Comitato tecnico scientifico e secondo misure organizzative adeguate alle dimensioni e alle caratteristiche dei luoghi e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza interpersonale di almeno un metro. I Protocolli sono stati validati dal CTS con un doppio parere legale AEFI e Fiera Milano;

18 ottobre 2020

sospensione delle attività convegnistiche o congressuali ma restano consentite le manifestazioni fieristiche di carattere nazionale e internazionale;

24 ottobre 2020

sospensione delle manifestazioni fieristiche;

3 novembre 2020

sospensione di convegni, congressi, sagre e fiere fino al 3 dicembre 2020. La limitazione o la sospensione, sulla base dell'indice di contagiosità, della possibilità di spostamento fra regioni; dicembre 2020: ha decretato la chiusura delle fiere fino al 5 marzo 2021;

2 marzo 2021

prevede la sospensione di convegni, congressi e altri eventi analoghi fino al 6 aprile 2021 a prescindere dai colori delle Regioni.

A marzo 2020 le Società del Gruppo Fiera Milano hanno avviato la richiesta di ricorso al Fondo d'Integrazione Salariale a rotazione per tutti i dipendenti delle società controllate del Gruppo, con l'esclusione di Fiera Milano Media, che ha attivato per i propri dipendenti lo strumento della Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (con l'esclusione della categoria dei Giornalisti). Il ricorso all'ammortizzatore sociale si è reso indispensabile e non procrastinabile per bilanciare le esigenze di conservazione del posto di lavoro e nel contempo di mitigare l'impatto sul conto economico del Gruppo. Durante i periodi di sospensione della prestazione lavorativa il Gruppo ha anticipato l'erogazione delle prestazioni e ha garantito la regolare maturazione degli istituti contrattuali come nel caso di normale svolgimento del rapporto di lavoro. La richiesta di sostegno al reddito è stata prorogata, secondo le disposizioni contenute nelle diverse e nuove disposizioni normative, fino ad agosto 2020 e per il periodo intercorrente tra settembre e dicembre 2020. A fronte delle disposizioni contenute nella legge di Bilancio n. 178/2020 e al protrarsi della pandemia, le misure di sostegno al reddito sono state richieste anche per il periodo gennaio-marzo 2021.

Per garantire la sicurezza del personale di fronte alla pandemia Covid-19, da marzo 2020, la Società si è adoperata affinché tutti i dipendenti potessero lavorare da casa, fornendo la popolazione aziendale di un apposito tool per le video-riunioni e computer portatili. A tutti i dipendenti del Gruppo è stata attivata, ed estesa al 2021, la copertura assicurativa per Covid-19.

Durante tale periodo, al fine di poter mantenere anche a distanza un rapporto con i dipendenti, il team HR ha segnalato diverse iniziative e siti per poter coltivare, in un momento particolare, diversi interessi.

Il Gruppo a marzo 2020 si è dotato di un "Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del Nuovo Coronavirus negli ambienti di lavoro", successivamente aggiornato il 24 aprile 2020 e comunicato a tutta la popolazione aziendale. È stato predisposto e inviato a tutti i dipendenti il documento di attuazione di detto Protocollo per tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori di Fiera Milano S.p.A dal possibile contagio da Nuovo Coronavirus e garantire la salubrità dell'ambiente di lavoro.

Analogamente, si è provveduto ad informare i collaboratori, i terzi e in generale tutti coloro che accedono ai Quartieri Fieristici, sulle misure adottate per il contrasto e il contenimento della pandemia causata dal Covid-19 e sulle disposizioni a cui attenersi nel rispetto delle indicazioni provenienti dalle Autorità Sanitarie e Governative.

Misure anti Covid-19

• Installazione di specifica cartellonistica informativa agli ingressi dei Quartieri Fieristici, all'ingresso del Centro Servizi e in tutti gli ascensori delle torri ufficio di fieramilano • Controllo della temperatura corporea a tutti i punti di ingresso ai Quartieri • Igienizzazione periodica dei locali, degli ambienti, delle postazioni di lavoro e delle aree comuni, in aggiunta all'ordinaria pulizia giornaliera pianificata • Distribuzione ai dipendenti di mascherine protettive e guanti monouso • Utilizzo di cestini con apertura a pedale e dotati di sacco doppio, dedicati allo smaltimento dei DPI • Installazione dispenser di liquido sanificante alle receptions, ai Customer Service, allo sbarco degli ascensori • Applicazione delle barriere protettive in plexiglas delle postazioni di lavoro o il loro distanziamento

  • Posizionamento delle barriere
  • protettive in plexiglas in tutti i front office • Applicazione massiva del telelavoro, turnazioni, limitazioni delle riunioni e degli spostamenti in funzione delle disposizioni delle autorità
  • Utilizzo contingentato degli ascensori
  • Utilizzo di bagni dedicati solo al personale dipendente

• Identificazione di luoghi opportuni per consentire l'isolamento delle persone che sviluppano febbre e sintomi di infezione respiratoria in azienda

• Integrazione, da parte del Medico Competente, del Programma di Sorveglianza Sanitaria in funzione dell'emergenza pandemica da nuovo Coronavirus e nella persistenza della stessa

• Indicazioni operative in caso di segnalazione di "caso sospetto" o di "caso confermato" di Covid-19 in ambiente lavorativo

Nel periodo compreso dal 1° settembre al 24 ottobre 2020 è stato possibile svolgere una limitata attività seguendo appositi protocolli volti a garantire lo svolgimento secondo tutti i criteri di sicurezza imposti dagli organismi preposti e descritti in modo dettagliato in seguito.

Grazie alla collaborazione con un team di esperti e in sinergia con i principali players del settore, Fiera Milano ha lavorato alla realizzazione di un "Protocollo per il contenimento della diffusione del nuovo Coronavirus" che traccia linee guida concrete finalizzate a garantire una ripartenza del settore fieristico, nel pieno rispetto della normativa in essere e tenendo in considerazione l'evoluzione epidemiologica e le conseguenti disposizioni. Tra i provvedimenti adottati da Fiera Milano, nel rispetto delle linee guida emesse dalle associazioni internazionali di riferimento UFI (Global Association of the Exhibition Industry) ed EMECA (European Major Exhibition Centres Association), oltre alle nuove modalità di ingresso, sono state ulteriormente affinate le linee guida per la gestione dei flussi dei visitatori: dalle fasi di preregistrazione, all'arrivo presso i quartieri fieristici e congressuali, passando attraverso percorsi strutturati più ampi e regolari che possano guidare il visitatore all'interno dei padiglioni, le aree comuni e i punti di ristoro.

Il rispetto della normativa nazionale in materia di indicazioni igienico sanitarie atte a prevenire la diffusione del virus Covid-19 è stata la premessa essenziale del protocollo di cui sopra, unitamente alle raccomandazioni dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, del Ministero della Salute e delle singole Regioni. In un'ottica prevenzionistica, il protocollo contiene, quindi, misure che seguono il principio della precauzione e attuano compiutamente le prescrizioni del legislatore e le indicazioni delle autorità sanitarie. Il documento ha individuato e definito tutte le misure ritenute necessarie al fine di consentire uno svolgimento in totale sicurezza delle attività. La prospettiva condivisa è stata quella di illustrare un quadro di misure che abbia definito e garantito un consolidato perimetro di sicurezza, ognuno per le proprie responsabilità, per tutti gli attori coinvolti (Gestore, Organizzatore, Espositore, Allestitore, Visitatore) e che agevoli la ripresa delle attività di fiere e congressi, garantendo misure di tutela progettate, attuate, verificate e condivise. Tutte le predisposizioni, in termini di tecnologie e servizi, sono state rese coerenti e definite compiutamente in specifiche procedure operative che sono diventate parte integrante di tutti i documenti tecnico commerciali che caratterizzano le nostre manifestazioni/eventi.

A completamento del processo descritto, si è elaborato ed applicato un protocollo attuativo specifico per ogni manifestazione che, oltre a tenere in debita considerazione le caratteristiche peculiari dell'evento in oggetto, rappresenta correttamente l'avvenuta declinazione del protocollo manifestazioni, con tutte le opportune e necessarie evidenze del caso.

A ottobre 2020, Fiera Milano ha collaborato con la manifestazione BI-MU per l'ottenimento dell'attestazione di conformità secondo lo schema proprietario "Ripartiamo insieme in sicurezza" rilasciata da ICIM SpA, Ente di Certificazione di terza parte. Il servizio sviluppato da ICIM per le aziende produttive è nato con l'obiettivo di fornire uno schema applicativo per individuare e mettere in atto azioni tali da assicurare il rispetto dei protocolli di regolamentazione delle misure di contrasto e contenimento del Covid-19 negli ambienti di lavoro, in ottemperanza alle disposizioni legislative, tutelando la salute dei lavoratori e la continuità del business: per l'attestazione di BI-MU il servizio è stato ampliato ed esteso per includere le specifiche esigenze del settore fieristico.

Il coinvolgimento degli stakeholder nelle manifestazioni direttamente organizzate

Nel corso del 2020 per sopperire al mancato svolgimento delle manifestazioni direttamente organizzate a causa dell'emergenza sanitaria Covid-19, Fiera Milano si è attivata per organizzare una serie di webinar diretti alle community di riferimento di espositori e visitatori sui principali trend e tematiche dei rispettivi mercati di riferimento.

Data Manifestazione Titolo Webinar e principali argomenti trattati
27 luglio 2020 BIT,
TUTTOFOOD,
HOST
From East to West Food and Beverage market and Luxury Hospitality trends in the orld
European F&B market - current trends and opportunities for the Gulf
Conversation on the current condition and emerging trends reshaping the F&B and hospitality
business in Europe, the impact this will have in all the supply chain and its effects in the
Middle East
29 luglio 2020 BIT,
TUTTOFOOD,
HOST
Food and Beverage market and Luxury Hospitality trends in the world
Luxury hospitality trends in North America
Conversation to analyse innovations and best practices from the luxury hospitality sector that
will surely serve to set the trend for the entire industry
13 ottobre 2020 TUTTOFOOD,
HOST
Sustainability in Luxury Food and Beverage and Hospitality
Connecting simultaneously leading personalities of the industry in four global luxury tourism
destinations (Miami, Milan, Dubai, Shanghai)
23 novembre 2020 Sicurezza Cyber Security Talks - Cybersecurity e Smart Working
Nuove tipologie di "attacco", protezione dei dati nel lavoro a distanza, cybersecurity check list
per grandi imprese e PMI
26 novembre 2020 HOMI
Fashion&Jewels
Slow Renaissance e Inner Identity: gli scenari futuri di tendenza per l'accessorio ed il
gioiello moda
Analisi dei trend e delle influenze contemporanee nel gioiello moda
Realizzato alla mattina in italiano ed al pomeriggio in inglese (2 webinar)
1 dicembre 2020 HOMI, PTE L'irresistibile attrazione dei premi
Reward e loyality per mantenere la relazione con il cliente
Focus: premi, regali e incentivi
1 dicembre 2020 SìSposaitalia The 2021 Bridal BoutiqueTrend
Emerging Wedding Store Innovations: ridisegnare la Boutique secondo la nuova customer
experience 4.0

Tabella 3 - Palinsesto webinar 2020

Yes Milano Convention Bureau

Nel mese di novembre 2020 la struttura di Eventing Milan, sorta una dozzina di anni fa all'interno di Fiera Milano Congressi, è stata distaccata presso Milano&Partners per dare vita, assieme ad altri partner istituzionali (Comune di Milano, CCIAA di Milano e Brianza, Fondazione Fiera Milano), e ad alcune grandi imprese del territorio (Borsa Italiana, Pirelli, SEA Aeroporti di Milano, Fiera Milano Congressi, TIM), a YesMilano Convention Bureau, un'entità comune capace di promuovere la destinazione Milano come sede ideale per ospitare i grandi eventi business internazionali. Questa operazione colma un ritardo della città rispetto alle principali capitali economiche e istituzionali di tutto il mondo, dove da diversi decenni esiste una azione coordinata di tutti i principali asset territoriali per favorire l'incoming di turisti business da tutto il mondo, coordinando l'offerta di tutti i servizi di ospitalità del territorio e - nello stesso tempo - garantendo una linea di intervento frutto di una comune strategia di sviluppo e di una ottimizzazione delle azioni di investimento promozionale. Il team di YesMilano Convention Bureau assume un particolare rilievo oggi laddove occorre necessariamente implementare un piano di recovery capace di mitigare, laddove possibile, gli effetti economici negativi dovuti alla diffusione su scala globale della pandemia da Covid-19, favorendo una ripresa più rapida. In particolare, l'attenzione al turismo business è motivata dalla consapevolezza dell'ingente indotto economico da questa generato sul territorio oltre che dagli effetti indiretti addotti a livello di attrazione di investimenti esteri, crescita delle conoscenze e dello sviluppo a livello culturale e sociale.

Le prime fiere digitali di Fiera Milano

MIART

A settembre 2020 si è svolta la prima edizione digitale di miart, la fiera internazionale d'arte moderna e contemporanea di Milano organizzata da Fiera Milano e diretta per il quarto anno da Alessandro Rabottini. Hanno partecipato 133 espositori nazionali e internazionali con 1.761 opere, suddivise nelle quattro grandi aree tematiche che da sempre contraddistinguono il percorso di ricerca della fiera: arte moderna, contemporanea, emergente e design da collezione. Sono stati organizzati 195 eventi online e 125 insight che hanno permesso al pubblico di approfondire la conoscenza degli artisti e dei lavori esposti. L'evento ha registrato 178.709 visualizzazioni per le opere, 10.119 per gli eventi e 7.693 per gli insight, numeri significativi che, accanto a una media di 24 minuti di permanenza sulla piattaforma e un totale di 2.240.000 interazioni, dimostrano quanto la navigazione tra i ricchi contenuti digitali della fiera abbia stimolato l'interesse dei visitatori. Grande successo per la chat che ha consentito un dialogo diretto tra espositori e utenti: 1.986 le chat aperte - tra cui 884 conversazioni con più di 5 interazioni a utente - per un totale di 8.331 messaggi e 2.569 immagini di opere inviati.

MGW-X

Nel mese di novembre 2020 si è svolta per la prima volta l'edizione digitale di Milano Games week, MGW-X - Xtensive Xperience, una maratona di entertainment pop, geek e nerd che, su Twitch ha preso vita attraverso sei canali e un palinsesto di eventi e special guest di rilevanza nazionale e internazionale. Lo show digitale ha unito per la prima volta Milan Games Week, il più importante evento italiano dedicato ai videogiochi, all'esport, al digital entertainment e alla geek culture giunto alla 10a edizione, e Cartoomics, lo storico appuntamento con il mondo del fumetto, dell'editoria, dell'intrattenimento e della cultura pop. Il ricco palinsesto di MGW-X si è sviluppato intorno a sei canali tematici, tutti in diretta streaming su Twitch.

MGW-X stabilisce così un nuovo benchmark per tutto il settore e sancisce la nascita di un format disegnato per un nuovo tipo di piattaforma di business, registrando 1.256.573 visualizzazioni live, 6milioni di minuti visti e picchi superiori ai 130k di spettatori unici al giorno su un singolo canale nei quattro giorni di show.

Performance del business ed economica

I risultati

Principali highlights

I valori economici del 2019 recepiscono gli effetti del nuovo principio contabile IFRS 16 sulla contabilizzazione dei contratti di leasing, relativi principalmente ai contratti di locazione dei quartieri espositivi e del centro congressuale. L'effetto del citato principio contabile sull'EBITDA e sul Risultato netto è rispettivamente pari a 47,7 milioni di euro e -4,6 milioni di euro. L'applicazione del principio contabile non ha comportato la riesposizione dei periodi precedenti posti a confronto (modified retrospective approach). Il valore relativo alla Posizione finanziaria netta è esposto ante effetti IFRS 16.

L'esercizio 2020 è stato pesantemente penalizzato dagli effetti della pandemia da Covid-19 che ha imposto alle autorità competenti l'adozione di misure anti-assembramento e di limitazione alla mobilità, con il conseguente fermo delle attività fieristiche e congressuali dal 23 febbraio a fine anno, con un breve parentesi di apertura tra inizio settembre e metà ottobre.

Per effetto di ciò tutti i principali indicatori economici hanno subito un brusca riduzione rispetto all'anno precedente.

Il titolo Fiera Milano, nel 2020, ha registrato una performance negativa del 48%, rispetto al calo del 6% fatto registrare dall'indice FTSE Italia All-Share. L'indice FTSE Italia STAR, invece, è risultato in progresso del 14%.

Tabella 4 - La ripartizione del valore economico generato e distribuito dal Gruppo

(migliaia di euro) 2020 2019 2018
Valore economico generato (A) 103.851 286.403 255.475
Valore economico distribuito (B) 94.858 209.573 230.949
Valore distribuito ai fornitori di beni e servizi 48.287 125.643 168.269
Valore distribuito ai dipendenti 31.852 47.432 47.037
Valore distribuito ai fornitori di capitale 12.981 13.844 402
Valore distribuito alla PA 1.324 12.878 5.586
Valore distribuito agli azionisti - 9.314 9.227
Valore distribuito alla comunità 414 462 428
Valore economico trattenuto (A-B) 8.993 76.830 33.395

In linea con il Bilancio Consolidato del Gruppo Fiera Milano al 31 dicembre 2020, tali valori si riferiscono all'intero Gruppo Fiera Milano. Per la valutazione dei dati è opportuno considerare che l'attività del Gruppo presenta connotazioni di stagionalità per la presenza di manifestazioni fieristiche a cadenza biennale e pluriennale, rendendo difficile la comparazione tra i diversi esercizi. I risultati del 2020 sono stati fortemente influenzati dal diffondersi della pandemia da Covid-19 che ha portato alla sospensione delle attività fieristiche nel periodo compreso tra il 23 febbraio e il 31 agosto e quello tra il 15 ottobre e il 31 dicembre 2020. I dati del 2018 includono gli effetti del nuovo principio IFRS 15 entrato in vigore il 1° gennaio 2018.

Il dato riferito ai dividendi 2019 è stato aggiornato a valle della delibera assembleare occorsa successivamente alla pubblicazione della DNF 2019.

Le iniziative di natura sociale del 2020 hanno riguardato principalmente:

  • § Borse di studio per figli di dipendenti deceduti;
  • § Esercitazione congiunta effettuata dalla Protezione Civile e la Croce Rossa con l'obiettivo di testare lo schieramento dei soccorsi in caso di una calamità o emergenza che dovesse verificarsi in situazione di Covid-19;
  • § Attivazione di una risorsa da parte della controllata MiCodmc per l'attività di prenotazione delle camere d'albergo necessarie per ospitare il personale medico che è stato impegnato nell'operatività del cosiddetto Ospedale in Fiera;
  • § Donazione ad Amref Health Africa del corrispettivo dello speaker principale dell'evento organizzato con Forbes Italia, "CEO Summit & Award".

Le attività del Gruppo

(Dati calcolati sulla base dei mq. netti espositivi occupati)

Focus manifestazioni Italia 2020 21 manifestazioni per un totale di 342.590 metri quadrati netti espositivi e 6.855 espositori Gruppo sono state 7 per un totale di 99.350

Tra queste, le manifestazioni direttamente organizzate dal

Impiantistica Energia

metri quadrati netti espositivi e

1.895 espositori

Manifestazioni Italia

2020 2019 2018
Metri quadri netti espositivi 342.590 1.462.365 1.442.890
Espositori 6.855 24.240 24.150
di cui provenienti dall'Italia 67% 65% 66%
di cui provenienti dall'estero 33% 35% 34%
Visitatori* 292.397 3.505.818 4.048.628

* Elaborazione a cura di Servizio Studi e Sviluppo Fondazione Fiera Milano su fonte ISFCERT, CFI online e comunicati stampa di mostra; i dati del 2019 sono stati aggiornati nel corso del 2020 in seguito all'affinamento da parte di ISFCERT che ha incluso più manifestazioni nel database; i dati del 2020, ove non disponibili, sono stati stimati.

Nel quadro esposto in precedenza si sono svolte nel 2020 un numero limitato di manifestazioni. Le manifestazioni originariamente previste a calendario sono state annullate e/o posticipate a partire dal 2021.

Manifestazioni estero

2020 2019 2018
Metri quadri netti espositivi 3.910 23.160 49.290
Espositori 100 840 1.065
Visitatori 22.000 152.000 173.294

L'attività fieristica del 2020 in Brasile ha risentito della pandemia, per cui tutte le manifestazioni previste nell'anno sono state ripianificate.

In Sudafrica si è svolta la manifestazione Cape Town art fair mantenendo il trend delle edizioni precedenti.

L'attività congressuale

Sede 2020 2019 2018
n. eventi partecipanti n. eventi partecipanti n. eventi Partecipanti
MiCo - Milano Congressi 20 26.315 110 278.830 108 245.545
Stella Polare - Rho 6 3.400 21 10.340 16 18.970
Stresa Convention Centre* - - - - 12 5.941
MoMec 6 169 40 1.373 33 790
Totale 32 29.884 171 290.543 169 271.246

* Il centro congressuale non rientra tra i centri gestiti da Fiera Milano Congressi, a seguito del rilascio avvenuto nel corso del 2019.

L'attività congressuale del 2020 è stata fortemente penalizzata dalla pandemia Covid-19 che ha portato, a partire da marzo, lo spostamento al 2021 e oltre, di importanti eventi previsti a calendario, tra cui Lions, ICTAM, ERA EDTA, Enlit, Emerson ed ESSKA.

L'attività di formazione di Fiera Milano

2020 2019 2018
Eventi formativi 102 98 127
Convegni annuali* 10 17 19
Partecipanti 4.656 4.900 5.800
* Include le mostre-convegno

A partire dal marzo 2020 la media company del Gruppo Fiera Milano e la sua business unit hanno affrontato il nuovo paradigma, ovvero il cambiamento della vita umana e quindi del business che stava e sta avvenendo, e di conseguenza quello delle manifestazioni fieristiche e degli eventi formativi. Fin dalla primavera di quest'anno tutto il programma educational per manager e aziende di Business International è migrato in remoto, sperimentando piattaforme e ampliando i propri settori di informazioni e conoscenza e quindi di ricerca e sviluppo di prodotti, come avvenuto per le manifestazioni di alta formazione per C-Level di The Business Leaders Summit, il festival AIXA - Artificial Intelligence Expo of Applications (dedicati alle applicazioni dell'intelligenza Artificiale), il Ceo Italian Summit & Awards e nella prima edizione del Milan Fintech Summit, sempre attraverso innovative piattaforme digitali che hanno abbinato semplicità di utilizzo e di fruizione dei contenuti digitali, web experience altamente immersiva e interattiva, esclusive funzionalità di networking, matchmaking ed engagement dei partecipanti.

La governance e l'etica di business

Il sistema di governance societario di Fiera Milano, che esercita attività di direzione e coordinamento nei confronti delle società italiane che rientrano nel perimetro di rendicontazione della DNF, si fonda sul modello di amministrazione e controllo tradizionale caratterizzato, quindi, dalla presenza del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale.

Il Consiglio di Amministrazione riveste un ruolo centrale nell'ambito dell'organizzazione aziendale e ad esso fanno capo le funzioni e le responsabilità degli indirizzi strategici ed organizzativi, nonché la verifica dell'esistenza dei controlli e delle funzionalità del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi. Il Consiglio di Amministrazione è investito dei più ampi poteri per l'amministrazione ordinaria e straordinaria della Società; segnatamente, ha facoltà di compiere tutti gli atti che ritenga opportuni od utili per il raggiungimento degli scopi sociali, esclusi soltanto quegli atti che la legge riserva all'Assemblea dei Soci.

La Società adotta un sistema di governo societario conforme a quanto previsto dalla legge, dalle vigenti disposizioni regolamentari applicabili ed è altresì allineato ai contenuti del nuovo Codice di Corporate Governance delle Società Quotate di Borsa Italiana S.p.A. in vigore dal 2020.

Il mandato del Consiglio di Amministrazione, attualmente in carica, è stato conferito dall'Assemblea dei Soci del 20 aprile 2020 e scadrà con l'Assemblea che approva il bilancio al 31 dicembre 2022.

In data 22 aprile 2020, il neoeletto Presidente Dottor Antonio Caorsi ha rassegnato le proprie dimissioni dalla carica di consigliere e Presidente della Società con efficacia dalla data del successivo Consiglio di Amministrazione, successivamente convocato in via d'urgenza per il 25 aprile 2020. In occasione di detto ultimo Consiglio di Amministrazione si è proceduto, su segnalazione del Socio di maggioranza, Fondazione Ente Internazionale Autonomo Fiera di Milano, a nominare, ai sensi dell'articolo 2386, comma 1, cod. civ. quale nuovo amministratore della Società, e Presidente della stessa, il Dottor Carlo Bonomi.

Successivamente, in data 3 giugno 2020,il Dottor Fabrizio Curci ha rassegnato le proprie dimissioni dalla carica di Amministratore Delegato, aventi efficacia dal 18 giugno 2020.

La Società ha quindi dato esecuzione al Piano di Successione dell'Amministratore Delegato, approvato nel marzo 2019, conferendo al Presidente Bonomi deleghe operative al fine di assicurare la continuità e la stabilità della gestione nelle more dell'identificazione del nuovo Amministratore Delegato. In occasione dell'Assemblea dei Soci del 2 ottobre 2020 si è quindi proceduto alla nomina del nuovo consigliere indipendente Dottor Luca Albino Palermo, riportando a nove il numero di componenti del Consiglio di Amministrazione. Dal 1° gennaio 2021, Luca Palermo è Amministratore Delegato di Fiera Milano.

Nel Consiglio di Amministrazione è presente un numero di Consiglieri indipendenti superiore rispetto a quello richiesto dalle disposizioni normative, statutarie e/o regolamentari vigenti al 31 dicembre 2020.

Per quanto attiene le politiche in materia di diversità applicate dalla Società con riferimento alla composizione degli organi di amministrazione, gestione e controllo, esistono specifiche previsioni nello Statuto Sociale della Società, in particolare, l'equilibro tra i generi previsto dalla legge e l'adeguato grado di diversificazione in termini di competenze, esperienze, età, genere e proiezione internazionale dei componenti dello stesso.

Il Consiglio di Amministrazione di Fiera Milano alla data del 31 dicembre 2020, si compone di 9 persone, di cui 5 donne e 4 uomini come dettagliato nella tabella seguente. Per ulteriori approfondimenti, si rimanda alla Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari 2020, al paragrafo 4.2 "Composizione (ex art. 123-bis, comma 2, lettere d) e d-bis), TUF)".

Genere Fascia d'età 2020 2019 2018
Uomini Tra 30 e 50 anni 1 1 1
Over 50 anni 3 4 4
Totale Uomini 4 5 5
Donne Tra 30 e 50 anni 1 0 0
Over 50 anni 4 4 4
Totale Donne 5 4 4
Totale 9 9 9

Tabella 5 - Composizione del Consiglio di Amministrazione di Fiera Milano

Inoltre, la Società è dotata di un "Regolamento del Consiglio di Amministrazione di Fiera Milano S.p.A.", redatto ai sensi della normativa vigente e del Codice di Autodisciplina emanato da Borsa Italiana S.p.A. nel luglio 2018, nel quale sono stati definiti, inter alia, ulteriori requisiti che gli amministratori devono possedere in aggiunta a quelli previsti per legge; un aggiornamento del documento è previsto nel corso del 2021 per garantire la puntuale rispondenza alle previsioni del nuovo Codice di Corporate Governance efficace dal 1° gennaio 2021.

A tal fine, sono state individuate all'interno del Consiglio di Amministrazione quali specifiche aree di competenza quelle di seguito rappresentate:

  • § conoscenza del settore fieristico e delle tecniche di gestione dei rischi connessi all'esercizio dell'attività;
  • § esperienza di gestione imprenditoriale e/o di organizzazione aziendale, acquisita tramite un'attività pluriennale di amministrazione, direzione o controllo in imprese o gruppi di dimensioni simili;
  • § capacità di lettura e di interpretazione dei dati di bilancio, acquisita tramite una esperienza pluriennale di amministrazione e controllo in imprese o di esercizio di attività professionali o di insegnamento universitario;
  • § competenza nella governance di impresa (audit, legale, societario, ecc.), acquisita tramite esperienze pluriennali di audit o di controllo di gestione svolte all'interno di imprese di rilevanti dimensioni o di esercizio di attività professionali o di insegnamento universitario;
  • § esperienza internazionale e conoscenza dei mercati esteri, acquisite attraverso lo svolgimento di attività imprenditoriali o professionali pluriennali svolte presso imprese o gruppi a vocazione internazionale;
  • § conoscenza dei pacchetti remunerativi;
  • § gestione dei rischi d'impresa.

Il Consiglio di Amministrazione ha istituito al suo interno due Comitati i cui ruoli e funzioni sono allineati agli standard indicati dal Codice di Corporate Governance e dalle best practice in tema.

Il Comitato per le Nomine e per la Remunerazione svolge funzioni consultive, propositive e istruttorie al Consiglio di Amministrazione in materia di remunerazione e di nomine sociali.

Comitato Controllo e Rischi, dal 2020 ha assunto la seguente denominazione: Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità e ha anche provveduto all'aggiornamento del suo regolamento. Il Comitato svolge funzioni consultive, propositive e istruttorie allo scopo di dare al Consiglio di Amministrazione un adeguato supporto per le valutazioni e le decisioni relative al sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, nonché quelle relative all'approvazione delle relazioni finanziarie periodiche e della DNF. Lo stesso Comitato all'interno delle proprie competenze istruttorie supervisiona, inter alia, tutte le altre questioni concernenti la sostenibilità connesse all'esercizio di attività dell'impresa e alle sue dinamiche di interazione con gli Stakeholder rilevanti.

Il Collegio Sindacale di Fiera Milano è stato nominato dall'Assemblea dei Soci in data 23 aprile 2018 e scadrà con l'Assemblea che approva il bilancio al 31 dicembre 2020. Esso vigila sull'osservanza della legge e dello Statuto Sociale, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione e sull'adeguatezza della struttura organizzativa della Società per gli aspetti di competenza, del sistema di controllo interno e del sistema amministrativo-contabile, nonché sull'affidabilità di quest'ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario previste da codici di comportamento redatti da società di gestione di mercati regolamentati ed infine sull'adeguatezza delle disposizioni impartite dalla Società alle controllate. Inoltre, il Collegio Sindacale vigila sia sulla revisione legale dei conti annuali e consolidati che sull'efficacia dei sistemi di controllo interno, di revisione interna e di gestione del rischio, nonché sul processo di informativa finanziaria. Il Collegio Sindacale vigila altresì sull'osservanza delle disposizioni previste in materia di Dichiarazione di carattere non finanziaria ai sensi del D.Lgs. 254/2016 e riferisce in proposito nella relazione annuale all'Assemblea.

Il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi della Società e del Gruppo, in linea con il Codice di Corporate Governance, è rappresentato dall'insieme delle regole, delle procedure e delle strutture organizzative volte a consentire una effettiva ed efficace identificazione, misurazione, gestione e monitoraggio dei principali rischi, al fine di contribuire al successo sostenibile del Gruppo. Tale sistema contribuisce a una conduzione della Società e del Gruppo coerente con gli obiettivi aziendali definiti dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo, favorendo l'assunzione di decisioni consapevoli. Esso concorre ad assicurare (i) la salvaguardia del patrimonio sociale, (ii) l'efficienza e l'efficacia dei processi aziendali, (iii) l'affidabilità dell'informazione finanziaria e (iv) il rispetto di leggi e regolamenti nonché dello Statuto Sociale e delle procedure interne.

Fiera Milano è dotata delle Linee Guida Direzione e Coordinamento, la cui disciplina ha l'obiettivo di garantire l'unitarietà al governo d'impresa, identificando le funzioni e gli Organi di controllo di ciascuna società del Gruppo, al fine di individuare i necessari collegamenti che devono sussistere tra gli stessi per una efficace collaborazione nell'interesse di ciascuna società del Gruppo. Tale disciplina si rivolge, pertanto, a tutte le società controllate assoggettate alla direzione e coordinamento di Fiera Milano. L'ultimo aggiornamento di detto documento è stato presentato all'Assemblea dei soci dell'aprile 2020.

Nell'ambito del sistema di governo societario, Fiera Milano è dotata di Linee Guida Gestione Flussi Informativi fra gli organi di controllo, con lo scopo di definire la gestione di flussi informativi minimi sia infra-Gruppo che in seno alla Capogruppo, al fine di stabilire un adeguato livello di separazione dei compiti e supportare l'attuazione dei principi etici e di comportamento contenuti nel Codice Etico di Gruppo e dei protocolli di controllo previsti dal Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. 231/01 (di seguito, il "Modello 231").

La Società, attenta alla necessità di garantire trasparenza e correttezza nella conduzione delle attività aziendali, ha ritenuto opportuno adottare un Modello 231, il quale è stato, da ultimo, oggetto di due importanti modifiche approvate in occasione delle riunioni del Consiglio di Amministrazione del 29 luglio 2020 e del 10 novembre 2020 e di un aggiornamento alla sola parte Generale del Modello 231 approvata il 10 marzo 2020. In occasione del primo aggiornamento è stato emendato l'elenco dei reati presupposto alla luce delle novità normative che hanno ampliato l'elenco dei reati inseriti nel D.Lgs. 231/2001, fra cui i Reati Tributari (introdotti nel D.Lgs. 231/01 dal Decreto-legge 26 ottobre 2019 n. 124).

Successivamente, nel luglio 2020, è stata introdotta una nuova Parte Speciale del Modello 231: la Parte Speciale n. 14 Reati Tributari, in relazione ai reati c.d. Tributari, richiamati dall'articolo 25-quinqiesdecies del D.Lgs. 231/2001. L'attività, incentrata sulla redazione della nuova parte speciale, ha altresì comportato la necessità di aggiornare le parti speciali n. 1 Reati nei confronti della Pubblica Amministrazione e Corruzione tra Privati, n. 2 Reati Societari, n. 3 Abusi di mercato, n. 4 Reati Transnazionali, n. 6 Reati di Ricettazione Riciclaggio Impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, nonché Autoriciclaggio, n. 8 Reati di Criminalità organizzata e n. 9 Reati contro l'industria e il commercio.

In occasione di detto aggiornamento, preso atto dell'avvenuta pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del D.Lgs. 14 luglio 2020 n. 75, recante "Attuazione della direttiva (UE) 2017/1371, relativa alla lotta contro la frode che lede gli interessi finanziari dell'Unione mediante il diritto penale" (c.d. "Direttiva PIF"), è stata anticipata la necessità di aggiornamento del Modello 231 alla luce delle importanti e numerose modifiche in materia di responsabilità amministrativa introdotte con efficacia dal 30 luglio 2020. Da ultimo, il Modello 231 è stato quindi aggiornato nel novembre 2020 al fine dell'adeguamento alla c.d. Direttiva PIF, mediante integrazione (i) della Parte Generale, che ha portato all'integrazione dell'elenco dei reati presupposto (ii) della Parte Speciale n. 1 Reati nei confronti della Pubblica Amministrazione e Corruzione fra Privati e (iii) della Parte Speciale n. 14 Reati Tributari.

Si precisa che in occasione dei predetti aggiornamenti delle parti speciali del Modello, avvenuti a luglio e a novembre, è stata eseguita un'attività di Risk Assessment. In particolare, al fine di rilevare i rischi di realizzazione dei nuovi reati presupposto e la loro rilevanza in relazione all'attività concretamente svolta dalla Società è stata esaminata la documentazione interna rilevante (procedure, policy, sistema di procure e deleghe, organigramma, funzionigramma, etc.) e sono state eseguite interviste ai referenti della Società che, ciascuno per la parte di specifica competenza, presidiano le aree c.d. sensibili.

La Direzione Affari Legali e Societari/M&A, attraverso la funzione Segreteria Societaria, Governance e Compliance, monitora costantemente il livello di compliance delle procedure e delle policy adottate da tutte le società del Gruppo, al fine di assicurare il miglior livello possibile di conformità alla normativa vigente e alle indicazioni delle organizzazioni nazionali ed internazionali di riferimento. In particolare, la suddetta funzione ha il compito di monitorare e sostenere la conformità delle attività aziendali rispetto alle disposizioni organizzative interne (manuali, policy, procedure, codice di condotta) e alle normative esterne del Gruppo Fiera Milano, così da garantire un adeguato livello di allineamento alle best practice delle società quotate in Borsa. L'attività di compliance è regolata dal Manuale di Compliance, approvato dal Consiglio di Amministrazione di Fiera Milano, e definita da uno specifico piano di lavoro annuale, cui fa seguito la puntuale rendicontazione delle verifiche svolte.

Per quanto attiene la materia di privacy, la Società è dotata di un Data Protection Officer (DPO) e di una Politica in Materia di Protezione dei Dati Personali, con lo scopo di definire le politiche e linee guida generali applicate da Fiera Milano in materia di protezione dei dati personali, con particolare riguardo all'organizzazione implementata in funzione dell'applicazione della normativa vigente in tale materia, nonché alle policy, procedure, disposizioni, misure e documentazioni adottate per assicurare la conformità a tale normativa. Nel corso del 2020, si sono svolte riunioni periodiche con il DPO, nell'ambito di un apposito gruppo di lavoro, per supportarlo nell'espletamento dei propri compiti. A tali riunioni ha partecipato il referente del DPO (Funzione Contenzioso e Privacy) e una o più unità coordinate dal medesimo referente, a seconda della materia trattata (Direzione Controllo Interno, Direzione HR, Direzione IT, Direzione Security e Funzione Compliance). Sempre nel corso 2020 è stato, inoltre, aggiornato il Registro dei trattamenti ex art. 30 GDPR come titolare di Fiera Milano ed il Registro dei trattamenti ex art. 30 GDPR di come responsabile di Fiera Milano e sono state altresì eseguite attività formative one to one a tutti i designati/delegati privacy ed ai rispettivi focal point privacy.

Nel corso del 2020 il Gruppo Fiera Milano non ha ricevuto sanzioni significative per la non compliance normativa, in ambito sociale ed economico.

Fiera Milano è dotata, dal 2019, di un Crisis Management Plan finalizzato a gestire i possibili eventi di crisi per quanto attiene gli ambiti afferenti l'infrastruttura e le funzioni operative. L'obiettivo del Crisis Management Plan è quello di riconoscere e analizzare le possibili situazioni di crisi riguardanti l'infrastruttura e le Operation dei quartieri fieristici, che possono verificarsi internamente o nelle aree limitrofe all'azienda. Tale piano consente anche di disciplinare le attività di prevenzione e le modalità di governo degli stati di emergenza implementando un piano di gestione a tutela della sicurezza per le presenze rilevanti nei quartieri espositivi, che identifichi le figure coinvolte o da coinvolgere al fine di definire le possibili azioni da intraprendere. Nell'ambito del proprio sistema di governance, il Gruppo inoltre, per specifiche società, ha sviluppato e mantiene sistemi di gestione certificati conformi ai principali standard di riferimento a livello internazionale.

Fiera Milano, già certificata ISO 9001:2015, nel corso del 2020 ha proseguito il processo di estensione del campo di applicazione del Sistema di Gestione, includendo tutte le fasi relative alla progettazione, organizzazione, realizzazione e ospitalità di manifestazioni fieristiche e servizi di supporto, con il fine di acquisire nel corso del 2021 la certificazione ISO 20121:2013 - Sistema di Gestione sostenibile degli eventi. Nel 2021 proseguirà l'attività avviata nel 2020 di revisione ed integrazione delle procedure del Sistema di Gestione di Fiera Milano, al fine di contemplare ogni singolo processo coinvolto.

A tal proposito Fiera Milano nel 2020 si è dotata di una Politica per la qualità, sostenibilità, ambiente e sicurezza con lo scopo di promuovere la sostenibilità economica, ambientale e sociale degli eventi organizzati ed ospitati presso i quartieri fieristici e congressuali, seguendo principi di buona gestione, sicurezza, inclusività, integrità e trasparenza.

La controllata Nolostand adotta un sistema di gestione integrato conforme alle seguenti certificazioni: ISO 9001:2015 - Sistema di Gestione per la qualità; ISO 14001:2015 - Sistema di Gestione per l'ambiente; OHSAS 18001:2007 - Sistema di Gestione per la salute e la sicurezza; ISO 20121:2013 - Sistema di Gestione sostenibile degli eventi. È prevista nel primo semestre 2021 la migrazione alla norma ISO 45001:2018 Sistema di Gestione per la salute e la sicurezza sul lavoro, in sostituzione della OHSAS 18001:2007.

Anche la divisione di Fiera Milano Media, Business International possiede la certificazione ISO 9001:2015 - Sistema di Gestione per la qualità.

Per ulteriori dettagli relativi alle tematiche di Corporate Governance del Gruppo Fiera Milano si rimanda ai seguenti documenti disponibili sul sito internet www.fieramilano.it, nella sezione Investitori:

  • § Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari
  • § Relazione sulla Remunerazione
  • § Codice Etico del Gruppo Fiera Milano
  • § Statuto sociale.

La catena di fornitura

Fiera Milano gestisce le attività di acquisto del Gruppo in maniera centralizzata attraverso la Direzione Procurement, che, con un approccio programmatico integrato, collabora in modo proattivo con le funzioni richiedenti, in ottica di ottimizzare la spesa e garantire il rispetto delle procedure applicabili e dei target assegnati in termini di tempestività.

La catena di approvvigionamento del Gruppo Fiera Milano è costituita da fornitori di beni, servizi specializzati e consulenze, a titolo esemplificativo e non esaustivo, nelle seguenti classi merceologiche:

  • § Facility management, relativa a beni tecnici, servizi di portierato, vigilanza, mensa, pulizie, etc.
  • § Allestimenti, riferita a stand o parti di stand a completamento dell'offerta della controllata Nolostand;
  • § Appendimenti, ovvero le strutture sospese a una determinata altezza da terra che fungono principalmente da elemento scenografico o da sostegno per l'illuminazione dello stand dall'alto;
  • § Servizi e prodotti di comunicazione, richiesti per la promozione e lo svolgimento delle manifestazioni;
  • § Servizi per la gestione dei rifiuti;
  • § Servizi di ICT;
  • § Servizi di ristorazione.

Le attività in questo ambito sono regolate da un set procedurale, che include, inter alia, la Procedura approvvigionamenti, la Procedura di qualificazione tecnico-economica dei fornitori, la Procedura valutazione reputazionale (gestita per SOD dalla Direzione Security) e la Procedura gestione dei rapporti con intermediari commerciali.

Nel 2020, in continuità con quanto già messo in atto nel 2019, in ottica di semplificazione del corpo procedurale di Gruppo, è stata emessa una versione aggiornata della Procedura Approvvigionamenti, nella quale è stata inglobata la Procedura dei servizi di ristorazione diventando un unico documento. La Società è dotata di un Albo che permette di registrare le richieste di qualifica e la gestione delle stesse con funzionalità digitali per i fornitori, siano essi appaltatori o subappaltatori del Gruppo, sia attivi che potenziali. Il continuo aggiornamento dell'Albo permette un costante monitoraggio del mercato al fine di confermare e rinnovare competenze, capacità operative e competitività. La piattaforma on-line consente di gestire, nella fase preliminare dell'ingaggio, la valutazione tecnico-economica, di competenza della direzione Procurement, e reputazionale, di competenza della direzione Security. Il workflow approvativo del sistema informatico segue le regole previste dalle procedure delle due direzioni coinvolte direttamente nel processo valutativo ed autorizzativo e consente, attraverso dei report consultabili in tempo reale, di informare le funzioni richiedenti del Gruppo circa lo stato di qualifica dei fornitori. Nel 2020 sono state rilasciate circa 800 valutazioni reputazionali.

In fase di qualifica in Albo, viene richiesta a tutti i fornitori la condivisione dei principi di comportamento contenuti nel Modello 231 e nel Codice Etico, volta a garantire la correttezza e la legalità del rapporto di fornitura, così come tutti i fornitori sono informati in merito alla Politica per la qualità, sostenibilità, ambiente e sicurezza adottata nel corso del 2020. In aggiunta, per poter essere qualificati, i fornitori devono caricare alcuni documenti necessari per le valutazioni tecnico-economica e reputazionale. L'esito del processo di valutazione consente di stabilire quali fornitori abbiano i requisiti necessari per poter operare con il Gruppo. Nella piattaforma dell'Albo vengono conservati i documenti dei fornitori e le schede di valutazione, segregati secondo quanto previsto dalle norme in materia di trattamento dei dati, come dagli aggiornamenti introdotti dalla norma GDPR. La creazione di un repository unico garantisce la tracciabilità e la trasparenza dei processi autorizzativi.

Nel 2020, è proseguita la digitalizzazione dei processi di acquisto iniziata nel 2018 volta alla riduzione dell'utilizzo dei documenti cartacei. La practice attuata da Procurement prevede, ad esempio, la firma digitale, la trasmissione dei contratti a mezzo pec e l'archiviazione dei documenti contrattuali nel data base informatico, registrando un minor consumo di carta.

La nuova release del software dell'Albo Fornitori, unita alle modifiche apportate per connetterlo al nuovo sistema gestionale di eProcurement, elaborato nell'ambito del progetto One Group, ha consentito di consolidare nel 2020 le funzionalità della piattaforma migliorando la gestione dell'iter di qualificazione. Nel corso del 2020 è proseguita l'acquisizione delle eventuali certificazioni di sostenibilità rilasciate da ente accreditato - ISO o certificazioni specifiche di prodotto, sensibilizzando i fornitori a tal fine.

I fornitori censiti nell'Albo Fornitori del Gruppo Fiera Milano al 31 dicembre 2020 sono 4.078. I fornitori qualificati sono 962, di cui 918 italiani. Tra i fornitori qualificati, il 40% è in possesso di certificazioni di sostenibilità (prevalentemente ISO 9001, ISO 14001 e altre certificazioni di varia natura). Tra i fornitori italiani qualificati l'86% risulta avere sede operativa ubicata a distanza inferiore a 300 km da Fiera Milano; mentre la restante parte ha la sede operativa a distanze superiori. Nel 2020 la spesa per i fornitori delle società italiane ubicati in Lombardia è pari al 79,9% del totale. Lo scouting verso fornitori esteri è funzionale all'ottimizzazione del rapporto qualità/prezzo ed al rinnovamento delle tecnologie tradizionali. Inoltre, le politiche commerciali volte allo sviluppo della presenza di manifestazioni estere nel portafoglio del Gruppo richiedono un corrispondente sviluppo del parco fornitori nei paesi interessati.

Nell'ambito delle proprie attività, la Direzione Procurement adotta politiche operative nell'ambito della sostenibilità, ai sensi della Procedura approvvigionamenti (Green Procurement) che prevede l'attribuzione di punteggi tecnici ai fornitori in possesso di certificazioni di sostenibilità quando sono previsti tali requisiti nell'ambito del processo di selezione a cura di una Commissione di valutazione tecnico-economica. Il punteggio tecnico attribuito concorre al punteggio tecnico totale all'interno dell'intero processo di selezione competitiva. Tali modalità di valutazione sono state rispettate anche nei confronti competitivi del 2020.

La Procedura approvvigionamenti in vigore per le controllate italiane prevede che l'acquisto di una serie di prodotti di regolare consumo (ad esempio carta per stampa, batterie) sia basato su criteri tipici del green procurement, volti a: i) proteggere l'ambiente e la salute pubblica, ii) conservare le risorse naturali, iii) minimizzare gli smaltimenti e iv) ridurre la tossicità. Nel 2020 è stato rinnovato il contratto quadro per la cancelleria, mantenendo la stessa tipologia di prodotti green del 2019; tali prodotti hanno rappresentato il 96% del totale della cancelleria utilizzata nell'anno. Nel 2020, con l'introduzione del telelavoro a seguito dell'emergenza sanitaria, è stata registrata una riduzione complessiva del consumo dei prodotti di cancelleria.

Il Gruppo intende proseguire nelle azioni volte all'introduzione di elementi legati alla sostenibilità nei processi di selezione dei fornitori, in particolare si prevede di arrivare nel 2025 ad avere il 75% dei fornitori di beni e servizi a maggior impatto in termini di sostenibilità, selezionati secondo criteri ESG.

Sulla base della Procedura servizio reso, rivolta a tutte le Direzioni/Funzioni aziendali del Gruppo Fiera Milano che hanno necessità di approvvigionarsi di un bene o di un servizio o di una consulenza, la Direzione Procurement, attraverso la funzione Supplier Quality, affianca le funzioni richiedenti nel processo di monitoraggio di primo livello del servizio, attraverso dei controlli a campione di secondo livello sul servizio reso dai fornitori del Gruppo.

La funzione Supplier Quality garantisce, attraverso la verifica ed il monitoraggio a campione dei fornitori, in termini di qualità e quantità, il servizio reso da parte dei fornitori, nel rispetto degli accordi contrattuali e supporta il raggiungimento degli obiettivi di business mediante audit di controllo di secondo livello focalizzati anche sui temi della sostenibilità. Nel 2020 la funzione Supplier Quality ha effettuato 1.381 controlli di forniture durante le manifestazioni che si sono svolte nei mesi di gennaio, febbraio, settembre ed ottobre, unico periodo di attività in presenza del 2020 per Fiera Milano, in seguito all'emergenza sanitaria Covid-19. Su tali controlli è stato rilevato circa il 99% di conformità.

Fiera Milano grazie all'utilizzo del data base degli ingressi gestito dalla Direzione Security, è in grado di effettuare l'attività di controllo documentale delle tessere di ingresso per i fornitori con maggior presenza di maestranze, col fine di verificare la presenza o meno nel quartiere dei subappalti autorizzati sulla base del contratto di appalto effettuato con la società titolare del contratto di fornitura e/o del servizio.

Il processo di approvvigionamento delle controllate estere è gestito dalle strutture locali in base a procedure ispirate alle linee guida corporate. La Direzione Procurement di Gruppo è destinataria di flussi informativi periodici sui principali contratti stipulati.

La controllata brasiliana CIPA segue la Procurement and Purchasing Procedure e Suppliers qualification procedure ispirate alle linee guida delle relative procedure recepite dalle società italiane.

Il contrasto al lavoro sommerso e irregolare

Il Codice Etico statuisce le politiche di base nell'ambito del contrasto al lavoro nero e irregolare; i Modelli 231 vigenti includono una parte speciale relativa ai reati da impiego di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare e una parte speciale relativa ai reati da intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, finalizzata alla prevenzione e al controllo dei reati citati.

Le tipologie di fornitori di cui si avvale il Gruppo Fiera Milano per l'erogazione dei propri servizi comprendono aree merceologiche alle quali sono correlati livelli di rischio variabili in relazione soprattutto all'incidenza della componente manodopera. Casistiche di rischio legate al lavoro sommerso afferiscono esclusivamente alla catena di fornitura del Gruppo, in quanto non sono presenti operai fra i dipendenti del Gruppo Fiera Milano, che demanda a terzi tutte le attività di manovalanza. Nell'ambito dei processi di approvvigionamento, i fornitori maggiormente esposti al rischio di lavoro nero sono quelli che svolgono attività di Operation per la gestione dei quartieri e del centro congressuale ed i fornitori della controllata Nolostand. Per tale ragione, all'interno dei propri presidi procedurali, come ad esempio la Procedura di valutazione reputazionale, il Gruppo Fiera Milano pone particolare attenzione alle classi di fornitori caratterizzate da elevata incidenza di manodopera (es. pulizie, allestimenti, vigilanza, ristorazione), prevedendo controlli più stringenti sia in fase di selezione del fornitore che in fase di verifica sul campo, al fine di assicurarsi che non siano presenti pratiche di lavoro sommerso nella propria catena di fornitura. Le valutazioni reputazionali hanno tutte validità di 12 mesi, come previsto dalla relativa procedura. In fase di qualifica, a seconda della rischiosità della classe merceologica, vengono previsti controlli più rigidi.

Per meglio presidiare il controllo sulla presenza delle maestranze all'interno dei padiglioni, in fase di rilascio dei pass vengono assegnati titoli di accesso indicanti padiglioni e stand di pertinenza. Questa modalità consente di individuare irregolarità che, qualora accertate, possono determinare sanzioni quali l'allontanamento dal quartiere delle maestranze.

Il 21 giugno 2019 è stato sottoscritto il Protocollo d'intesa per la prevenzione e il contrasto del lavoro sommerso e irregolare nell'ambito dei quartieri fieristici gestiti da Fiera Milano tra Prefettura di Milano e Ispettorato Territoriale del Lavoro di Milano-Lodi, INPS Filiale Metropolitana Milano, INAIL Direzione Regionale Lombardia, ATS Città Metropolitana di Milano, Fiera Milano e CGIL - CISL - UIL, FILCAMS Cgil - FISASCAT Cisl - UILTUCS Uil. L'obiettivo è creare una rete di coordinamento, atta a garantire la tempestività degli interventi sul piano della prevenzione, della vigilanza e dell'azione di contrasto. Tale protocollo prevede una più efficace e coordinata programmazione dell'attività di vigilanza e di contrasto dell'eventuale fenomeno del lavoro sommerso e irregolare, all'interno dei quartieri fieristici, l'organizzazione di corsi integrati di informazione e formazione volti a promuovere la cultura della legalità e della sicurezza nei rapporti di lavoro.

In esecuzione di tale protocollo è stato costituito un Osservatorio permanente, riunitosi per la prima volta a febbraio 2020, finalizzato a promuovere la massima diffusione della cultura della legalità. L'Osservatorio procederà alla costituzione di un Tavolo tecnico operativo composto da tutti gli enti firmatari sotto l'egida della Prefettura. I componenti del Tavolo tecnico operativo, con il coordinamento della Prefettura, continueranno nell'implementazione del Protocollo.

Il Protocollo d'intesa fa seguito ad un precedente protocollo, siglato nel 2007, tra Fiera Milano e le OO.SS. territoriali di Milano CGIL, CISL e UIL, con le organizzazioni di categoria e la RSU, che aveva consentito di integrare un insieme di clausole contrattuali nei contratti e appalti stipulati da Fiera Milano e di aprire lo Sportello Lavoro gestito dalle tre Organizzazioni Sindacali territoriali di Milano all'interno del quartiere fieramilano.

Nel 2020 l'ufficio Labor Supplier Quality, in collaborazione con Accessi Servizi Generali ha effettuato in alcuni casi specifici un'attività di controllo e verifica sui dati dei fornitori e quelli del controllo accessi, nel rispetto delle leggi vigenti in materia di tutela della privacy, finalizzate ad appurare la responsabilità solidale del committente per debiti di natura contributiva e retributiva.

Nel 2020 sono state effettuate opportune verifiche, anche a seguito di segnalazioni pervenute presso lo Sportello Lavoro, relativamente all'applicazione dei protocolli Covid-19 e all'impatto dei DPCM nei cambi appalti, con riferimento alle maestranze dei fornitori.

Lotta alla corruzione attiva e passiva

Il tema della lotta alla corruzione è trattato a partire dal Codice Etico di Gruppo ed è disciplinato, in particolare, nella parte di comportamento negli affari, di rapporti con i clienti e rapporti con i fornitori. Il Codice Etico proibisce pratiche di corruzione, favori illegittimi, comportamenti collusivi, sollecitazioni, dirette e/o attraverso terzi, di vantaggi personali e di carriera per sé o per altri. È proibita la corruzione senza alcuna eccezione in tutte le sue attività e in qualsiasi paese. Questo principio si applica a tutte le transazioni tra le società del Gruppo e qualsiasi altro soggetto, indipendentemente dal fatto che siano fra una Società del Gruppo e parti private o fra società del Gruppo e pubblici ufficiali o persone incaricate di pubblico servizio. Gli amministratori e i dipendenti del Gruppo Fiera Milano sono tenuti ad evitare conflitti di interesse tra le attività economiche personali e familiari e le mansioni che ricoprono all'interno della struttura di appartenenza.

Il Modello 231 di Fiera Milano, così come i Modelli 231 adottati dalle singole società appartenenti al Gruppo, riservano, inoltre, al tema della corruzione parti speciali ad hoc, relative ai reati commessi nei rapporti con la pubblica amministrazione e alla corruzione fra privati, nelle quali sono descritte le fattispecie di reato potenzialmente realizzabili da parte di dipendenti o soggetti apicali a vantaggio o nell'interesse dell'ente, le attività sensibili nel cui ambito potrebbero essere commessi reati in materia di corruzione e i relativi protocolli di controllo a presidio delle tematiche sensibili in oggetto. Tali protocolli di controllo sono poi declinati in specifiche procedure aziendali, fra le quali rivestono rilievo ai fini di cui in oggetto tutte quelle afferenti l'area Procurement.

La Parte Generale del Modello 231 della Società è disponibile sul sito www.fieramilano.it, nella sezione Investitori/Governance/Modello 231 - Parte Generale, così come il Codice Etico, pubblicato nella sezione Investitori/Governance/Codice Etico.

Ogni cliente e fornitore, e più in generale tutte le terze parti che operano con Fiera Milano e le singole società del Gruppo sono informate circa il Modello 231 (Parte Generale) di ciascuna società e circa il Codice Etico di Gruppo. Ogni fornitore è tenuto ad accettare il Codice Etico ed Modello 231 della Società. Sono inoltre previste, all'interno dei contratti, specifiche clausole con cui la terza parte dichiara di conoscere il contenuto del D.Lgs. n. 231/2001 e si impegna ad astenersi da comportamenti idonei a configurare le ipotesi di reato di cui al Decreto (a prescindere dalla effettiva consumazione del reato o dalla punibilità dello stesso). L'inosservanza di tale impegno è considerato un inadempimento grave e motivo di risoluzione del contratto ai sensi dell'art. 1456 del Codice Civile.

Nel primo trimestre del 2020 è stata effettuata un'attività di risk assessment da parte della funzione Compliance, sulle controllate estere CIPA e Fiera Milano Exhibition Africa, in merito all'applicazione delle Linee guida dei Presidi Anti-Corruzione e di Compliance Program; a seguito dell'attività svolta, volta a definire la necessità di introdurre nel corpus procedurale delle società controllate estere ulteriori presidi per implementare pienamente le previsioni delle citate linee guida, le controllate CIPA e Fiera Milano Africa hanno adottato nel corso del 2020 un'apposita procedura omaggi, liberalità e sponsorizzazioni ispirate alle linee guida della procedura della Capogruppo. Nel corso del 2021 sarà garantita una formazione dedicata a tutti i dipendenti delle citate controllate estere.

Fiera Milano è dotata, inoltre, di un articolato sistema procedurale finalizzato, inter alia, al contrasto alla corruzione.

Quale presidio alla lotta alla corruzione passiva, la Procedura approvvigionamenti prevede un meccanismo di job rotation per gli esponenti delle funzioni aziendali a contatto con fornitori appartenenti a classi merceologiche a rischio medio/alto, prevedendo periodi di turnazione differenti a seconda della seniority delle risorse coinvolte; turnazione da ultimo attuata nel gennaio 2021.

Le società italiane del Gruppo sono, inoltre, dotate di una Procedura di gestione delle segnalazioni, anche anonime - Whistleblowing, che regolamenta il processo di ricezione, analisi e trattamento delle segnalazioni, anche in forma anonima o confidenziale, effettuate da terzi e dal personale delle società del Gruppo relative a potenziali reati, illeciti o comportamenti irregolari, commessi in violazione del Codice Etico del Gruppo, dei Modelli 231 adottati dalle società del Gruppo, di normative interne (manuali, policy, procedure, istruzioni, ecc.), di leggi o regolamenti o provvedimenti delle autorità o comunque atti a cagionare danno o pregiudizio, di qualsiasi natura al Gruppo Fiera Milano. In linea con la predetta procedura, un apposito comitato interno, Comitato Segnalazioni, composto da HR, Security e Controllo Interno, ha il compito di svolgere verifiche nell'ipotesi in cui vengano segnalati fatti e/o condotte illecite. Tale comitato, nello svolgimento delle funzioni che gli sono assegnate, collabora con l'Organismo di Vigilanza in caso di segnalazioni aventi ad oggetto illeciti rilevanti ex D.Lgs. 231/2001. Si precisa che le segnalazioni oggetto di disamina da parte del Comitato Segnalazioni nell'anno 2020 non sono state ritenute rilevanti ai fini del D.Lgs. 231/2001.

Fiera Milano è inoltre dotata di una Procedura accreditamento e controllo accessi come ulteriore presidio sulla catena di fornitura.

In linea con quanto disposto dal Codice Etico e quanto previsto dalla Procedura per la gestione degli omaggi, liberalità e sponsorizzazioni, il Gruppo si impegna a sponsorizzare e organizzare solo eventi che siano di respiro nazionale e/o internazionale. Fiera Milano non sponsorizza e/o organizza eventi promozionali o di formazione per persone e/o Paesi che siano inclusi nelle Liste di Riferimento, emanate da Pubbliche Autorità in materia di contrasto alla criminalità organizzata, al terrorismo e al riciclaggio. Omaggi o forme di ospitalità, corrisposti o ricevuti, sono consentiti solo nell'ipotesi in cui siano di modico valore, non superiore a 250 euro, e siano tali da non compromettere l'integrità o la reputazione di una delle parti e da non poter essere interpretati come finalizzati a conseguire vantaggi impropri.

A tutti i neo-assunti viene consegnato un modulo tramite il quale possono prendere visione dei documenti organizzativi rilevanti per il Gruppo, tra cui procedure, Codice Etico e Modello 231 della società di riferimento e della modalità in cui devono effettuare una sessione obbligatoria di formazione e-learning in tema 231 attraverso la intranet aziendale. La formazione e-learning 231 per le società italiane ha coinvolto a partire dal 2019 tutta la popolazione aziendale.

In continuità con il percorso formativo intrapreso nel corso degli ultimi anni, sono state attivate iniziative di informazione e formazione rivolte a tutta la popolazione aziendale. In particolare, facendo seguito alla più generale formazione avvenuta a fine 2019 sul Modello 231, nel corso dell'esercizio 2020 sono state svolte due ulteriori attività formative.

La prima si è svolta il 12 febbraio 2020 ed è consistita in un'attività di formazione in aula rivolta a tutti i dipendenti del Gruppo in Italia in relazione alla gestione dei rapporti con la pubblica amministrazione a cui hanno partecipato 15 Dirigenti (pari al 60% del totale) e 463 quadri e impiegati (pari al 74% del totale).

Nel dicembre 2020 è stata erogata una seconda attività formativa, in relazione specificamente ai reati tributari all'interno del quadro normativo 231/20021. In particolare è stato predisposto ed inviato il materiale formativo in autoapprendimento. Apprendimento poi verificato, nella sostanza, a febbraio 2021 tramite questionario di verifica. Nel secondo semestre del 2021 saranno recuperati i dipendenti che non hanno potuto eseguire il test in questa prima occasione o che non lo hanno superato.

I consiglieri, quali destinatari (e soggetti competenti all'approvazione) del Modello 231, sono tenuti ad adeguarsi ai processi e alle previsioni in materia di anti-corruzione.

Controllo Interno, Security e Segreteria Societaria, Governance e Compliance sono le funzioni competenti per il presidio delle tematiche anticorruzione.

Le attività di audit vengono svolte al fine di monitorare il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi dell'intera organizzazione aziendale. In particolare, le suddette attività vengono svolte sulla base di un Manuale di Audit e di un Piano di Audit annuale approvato dal Consiglio di Amministrazione, nonché sulla base di eventuali segnalazioni di criticità riscontrate dal top management. Nel corso del 2020 gli audit hanno riguardato, inter alia, la cyber security, la gestione degli approvvigionamenti e delle consulenze, la privacy, la gestione degli omaggi, liberalità e sponsorizzazioni, senza trascurare le aree di interesse monitorate negli anni precedenti e che necessitano di continui controlli (cd. Follow up).

L'evento pandemico ha inevitabilmente comportato un cambiamento del calendario fieristico e congressuale del Gruppo Fiera Milano e un conseguente aggiornamento, in corso d'anno, del Piano di Audit, giustificato dall'insorgenza di nuovi rischi e di nuove priorità, connesse alla vigilanza sul rispetto delle prescrizioni normative emanate in costanza di crisi sanitaria, lasciando comunque inalterata l'efficienza del sistema di controllo interno con riferimento alle metodologie adottate dalle Direzioni Aziendali che sono comunque indirizzate e coincidenti con le procedure aziendali vigenti. A tal proposito, si segnala il continuo monitoraggio delle azioni poste in essere dal Gruppo Fiera Milano in ottemperanza alle disposizioni impartite dal Governo italiano per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da Covid-19.

Inoltre, la Direzione Controllo Interno svolge attività di verifica anche per tutte le società del Gruppo soggette a direzione e coordinamento da parte di Fiera Milano, mediante Full Audit e/o attività di analisi su specifici processi aziendali. Nel 2020, la Direzione Controllo Interno ha effettuato un'attività di Audit sul processo della redazione della DNF, al fine di migliorare la maturità del processo di elaborazione delle informazioni non finanziarie e renderlo solido come quello delle informazioni finanziarie. L'audit ha riguardato un campione di indicatori per ciascun tema materiale.

La Funzione Segreteria Societaria, Governance e Compliance presidia i rischi di non conformità alle normative di riferimento, nell'ottica di assicurare che le attività aziendali per le controllate italiane siano svolte in conformità al quadro normativo interno e esterno vigente. A tale riguardo, e con specifico riferimento alla lotta alla corruzione attiva e passiva, si sottolinea che:

  • § nel corso del 2020 è stata svolta un'attività di monitoraggio trimestrale avente ad oggi i rapporti tra la Società e l'Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane - ICE, al fine verificare il rispetto della normativa aziendale rilevante (i.e. Codice Etico, Modello 231 -Parte Speciale 1 relativa ai rapporti con la Pubblica Amministrazione e Policy Comunicazione e Rapporti Istituzionali).
  • § nel corso del IV trimestre 2020 è stata eseguita un'attività di risk assessment a seguito delle modifiche apportate al D.l.gs 231/2001 dal D.Lgs. 75 del 14 luglio 2020 che ha dato attuazione alla Direttiva (UE) 2017/1371 relativa alla lotta contro la frode che lede gli interessi finanziari dell'Unione mediante il diritto penale (cd. Direttiva PIF). L'attività di assessment ha portato all'aggiornamento, fra l'altro, della parte speciale 1 del Modello relativa ai reati contro la pubblica amministrazione in relazione a nuovi reati presupposto di frode nelle pubbliche forniture (art. 356 c.p.) e di delitti di peculato, peculato mediante profitto dell'errore altrui (artt. 314 e 316 c.p.) e abuso d'ufficio (art. 323 c.p.), quando il fatto offenda gli interessi finanziari dell'Unione europea.

La Direzione Security supporta le altre funzioni nella valutazione di eventuali conflitti di interesse in merito ai fornitori/partner nei confronti delle società italiane del Gruppo.

I dati contenuti in questo capitolo differiscono da quanto riportato nella Relazione finanziaria annuale 2020 in quanto riferiti a un perimetro societario differente, come illustrato nel capitolo "Come abbiamo redatto questo rapporto" alla pagina 24 del presente documento.

"Le risorse umane sono elementi indispensabili per l'esistenza dell'impresa. La dedizione e la professionalità dei dipendenti sono valori e condizioni determinanti per conseguire gli obiettivi di Gruppo." (cit. Codice Etico)

La valorizzazione del capitale umano è al centro della strategia del Gruppo Fiera Milano, in quanto il valore e la qualità delle risorse sono essenziali per il raggiungimento degli obiettivi aziendali. La Direzione Risorse Umane si impegna a sviluppare le competenze di ciascun dipendente del Gruppo Fiera Milano, affinché l'energia e la creatività dei singoli trovi piena espressione per la realizzazione del proprio potenziale, nel rispetto del Codice Etico. La continua introduzione di strumenti innovativi, l'individuazione delle migliori soluzioni organizzative, il mantenimento di un efficace sistema di relazioni industriali e l'attuazione di politiche retributive in linea con il mercato, contribuiscono a determinare le migliori condizioni per la crescita della professionalità e la motivazione delle persone.

I principali strumenti di cui si avvale il Gruppo Fiera Milano in ambito HR sono di seguito rappresentati:

  • § Un modello organizzativo e gestionale della Direzione Risorse Umane che combina la responsabilità degli HR Business Partner con le competenze delle funzioni caratteristiche, verticali. La Direzione è quindi strutturata a matrice, coniugando il presidio centralizzato di tutti i processi quali selezione, formazione, sviluppo, politiche retributive, relazioni industriali, payroll e gestione del costo del personale con le conoscenze delle specifiche aree organizzative del Gruppo. Questo modello di funzionamento permette l'individuazione di un unico interlocutore HR per ciascun dipendente o manager, l'HR Business Partner, chiamato a gestire per quell'area di business tutti i processi "people", ma facendo riferimento a centri di eccellenza o presidi specialistici all'interno del team stesso. Caratteristicamente all'interno della Direzione Risorse Umane gli HR Business Partners sono chiamati a svolgere un ruolo per delle popolazioni di riferimento e, contemporaneamente, un ruolo "specialistico".
  • § Una procedura di Ricerca e Selezione del Personale pensata e dettagliata per favorire in primis la mobilità interna o job rotation, e, in maniera subordinata, il recruiting esterno. Tale procedura è stata concepita con la finalità di favorire l'accrescimento di capacità manageriali e competenze del capitale umano del Gruppo attraverso assignments successivi e progressivi (oltre alle azioni di formazione e di sviluppo mirate) e per facilitare anche la definizione di percorsi di successione e continuità nei ruoli. La procedura allo stesso modo considera però la necessità di integrare "dal mercato" risorse e competenze laddove non presenti in azienda (di natura di prodotto, tecnica o manageriale), in particolare in un momento di profonda trasformazione dove competenze digitali ed innovative stanno diventando essenziali alla programmazione ed esecuzione della strategia di Gruppo.
  • § Un programma di Employer Branding diretto alla costruzione di networks accademici e professionali per posizionare il Gruppo Fiera Milano e attrarre giovani talenti che manifestino interesse verso il mondo degli eventi, delle fiere e dei congressi. Il fine ultimo del programma è di promuovere il rinnovamento generazionale e la cross-fertilization tra generazioni diverse di dipendenti che contemporaneamente sono presenti a operano all'interno del Gruppo: per portare competenze, skillsets ed energie complementari ed ugualmente importanti. All'interno del programma un ruolo fondamentale riveste la collaborazione e partnership con Accademia di Fondazione Fiera Milano, nei numeri e nelle occasioni di costruzione di sinergie, così come i diversi accordi con le principali università milanesi e del territorio (ma non solo) per l'individuazione di giovani talenti e per attrarre e sviluppare nuove competenze.

  • § Un modello di Performance Leadership Management (PLM) che attraverso la fissazione di obbiettivi annuali e attraverso l'esplicitazione di tratti comportamentali attesi, permette la valutazione delle performances e della leadership prodotte da ogni dipendente del Gruppo e che consente quindi di definire le azioni da intraprendere sia in termini di politica salariale sia in termini di sviluppo e crescita delle persone, in particolare in un'ottica di diffusione di una cultura sempre più basata sul merito. Il processo di PLM permette altresì, in questo modo, di allineare il "lavoro" dei dipendenti tutti alla strategia aziendale ed il "modo di lavorare" degli stessi ai valori aziendali ed al modello di leadership adottato. All'interno del complessivo modello di PLM, inoltre, prende posto anche la procedura per l'erogazione degli MBO - Management by Objectives - rivolta al management e alle strutture commerciali del Gruppo Fiera Milano.

  • § Un Piano Formativo annuale che considera le esigenze specifiche che vengono individuate dalla direzione generale e dalle direzioni, in allineamento con la strategia di gruppo, ma che contempla anche le esigenze formative richieste ed espresse dai dipendenti in sede di PLM e piani di sviluppo personale. Il piano formativo adempie ai requisiti obbligatori determinati dalla normativa in temi diversi (come in relazione alla sicurezza sul lavoro o al modello 231/2001), alle esigenze progettuali su temi o programmi di implementazione specifici, che richiedano reskilling puntuali (come in termini di Digital Transformation o di Digital Workplace), alle esigenze di trasformazione e miglioramento competenze su tematiche cosiddette soft (come change management o public speaking), ma anche a esigenze su tematiche cosiddette hard (come competenze linguistiche o di sistemi e softwares). Il piano formativo vuole essere rivolto al coinvolgimento dell'intera popolazione dipendenti, indipendentemente dall'età anagrafica o di servizio e indipendentemente dal livello e inquadramento aziendale, seguendo il principio che il Gruppo Fiera Milano ritiene che la formazione e l'aggiornamento continuo sia essenziale per ogni singolo lavoratore e collega e, nel complesso, per il mantenimento e l'accrescimento del proprio capitale umano.
  • § Un contratto integrativo aziendale (CIA) cha ha introdotto numerosi istituti, anche di compensation & benefits, che si basano in via generale sul principio della maggiore responsabilizzazione del dipendente in cambio di una rilevante elasticità, a favore del work-life balance, e che risultano essere favorevoli e innovativi rispetto alla storia del Gruppo in tema di orario di lavoro, clausole sociali e assicurazioni, di supporto alla famiglia e alla genitorialità e in tema di welfare. Le controllate estere - in riferimento alle esigenze di business e al contesto di riferimento in cui operano - rispondono da un punto di vista funzionale alla Capogruppo ma sono dotate di un modello organizzativo e gestionale, del capitale umano, distinto e autonomo.

In particolare, nell'ambito delle politiche di gestione del personale, la società controllata CIPA Fiera Milano applica politiche coerenti con le disposizioni della Capogruppo ma contestualizzate alla specificità della realtà in cui si inserisce. Nello specifico, la società brasiliana adotta un sistema integrato di procedure di gestione delle risorse umane legate agli aspetti di reclutamento, formazione e sviluppo dei propri dipendenti ed il sistema di valutazione delle performance e della leadership (PLM), con lo scopo di promuovere la crescita delle persone.

Un capitolo a parte meritano le diverse iniziative rivolete alle persone ed intraprese in seguito al diffondersi della pandemia Covid-19, per cui il Gruppo ha implementato le iniziative illustrate nel capitolo dedicato "Emergenza Covid-19", alla pagina 28.

Lo sviluppo della cultura aziendale

"Il Gruppo intende valorizzare il Capitale Umano e promuovere lo sviluppo di una cultura basata sui principi meritocratici, della presa di responsabilità e del

cambiamento." (cit. Codice Etico)

Nell'ambito di un programma di politiche integrate di gestione del personale, Fiera Milano riconosce il bisogno di identificare un sistema in grado di allineare gli sforzi e le competenze di ciascuna persona con la strategia del Gruppo, unitamente alla necessità di promuovere un rinnovamento culturale basato su una gestione meritocratica delle persone e del loro lavoro.

Le competenze e le conoscenze delle persone, insieme all'esercizio di ruoli prestabiliti, devono essere trasformate in prestazioni coerenti con la strategia del Gruppo Fiera Milano attraverso un sistema di procedure e di politiche in grado di alimentare continuamente e rinnovare le capabilities dell'azienda.

Relativamente al modello di Performance Leadership Management - adottato dal Gruppo Fiera Milano dal 2018 - è proseguita la sua adozione nel 2020. Nei primi mesi dell'anno è avvenuta la chiusura del ciclo relativo al 2019 con autovalutazione delle performances individuali della popolazione coinvolta nell'anno di riferimento, cui è seguita la fase di valutazione del manager diretto e successiva calibrazione da parte della Direzione Generale. Il sistema è strutturato in modo da favorire la collaborazione interfunzionale e al preciso scopo di sviluppare un confronto capo-collaboratore formalizzato consentendo di aumentare le occasioni di feedback costruttivo.

2020 2019 2018
Italia Estero Italia Estero Italia Estero
Uomo Donna Uomo Donna Uomo Donna Uomo Donna Uomo Donna Uomo Donna
Dirigenti nd nd nd nd 19 4 0 0 22 5 0 0
Quadri e Impiegati
(inclusi i Giornalisti)
nd nd nd nd 135 203 0 0 79 111 0 0
Operai nd nd nd nd 0 0 0 0 0 0 0 0
Totale 154 207 0 0 101 116 0 0

Tabella 6 - Dipendenti destinatari del sistema di valutazione delle performance

Sempre nei primi mesi dell'anno, e contemporaneamente alle valutazioni 2019, il Gruppo Fiera Milano aveva intrapreso, e sostanzialmente finalizzato, il percorso dell'assegnazione degli obbiettivi individuali di Performances per la popolazione di riferimento per la campagna PLM 2020.

In seguito all'emergenza sanitaria provocata dal Covid-19 che ha portato alla cancellazione e alla riprogrammazione di diversi e importanti eventi fieristici e congressuali e di conseguenza alla richiesta di interventi di sostegno al reddito per tutte le Società del Gruppo Fiera Milano, gran parte degli obiettivi legati all'operatività del business, assegnati in base alla metodologia PLM, si sono resi di fatto inapplicabili. L'utilizzo estensivo e forzato del telelavoro nel corso del 2020 ha consentito in modo repentino di fondare l'organizzazione del lavoro sulla responsabilizzazione individuale. A tal proposito Fiera Milano ha esteso la Performance e Leadership Management a tutta la popolazione aziendale secondo la seguente modalità.

Relativamente alla Leadership i tratti valutati rimarranno i medesimi: Leading Change (voler essere i migliori; ricercare la discontinuità e la semplificazione; fare ciò che si dice; agire con integrità e rispetto per gli altri) e Leading People (incoraggiare il lavoro di squadra e promuovere la collaborazione; valorizzare, sviluppare e far crescere gli altri; dimostrare umiltà, trasparenza e flessibilità; assumersi le proprie responsabilità e pretendere lo stesso dagli altri).

Relativamente alla Performance, invece, ognuno sarà valutato sui seguenti obbiettivi, uguali per tutti:

  • A Livello delle Performances individuali prodotte nel corso dell'anno in modalità telelavoro o in sede.
  • B Capacità di contribuire al contenimento delle strutture dei costi delle società della Direzione di appartenenza.
  • C Capacità di contribuire all'ottimizzazione dei ricavi possibili all'interno del quadro Covid-19 (popolazione "commerciale").
  • D Livello di soddisfazione dei "clienti interni" (popolazione "staff").

Il processo avverrà mediante l'utilizzo della piattaforma "Oracle HCM" avviata a marzo 2021 e seguirà il calendario previsto.

A conferma dell'impegno del Gruppo Fiera Milano nel perseguire gli obiettivi di sostenibilità si prevede di inserire almeno un obiettivo ESG nella PLM di tutti i dipendenti del Gruppo entro il 2025.

Nel corso del 2020 è proseguito l'utilizzo del piano di succession & management continuity che prevede l'identificazione di potenziali successori di figure chiave del Gruppo. Tale piano nel corso del 2020 ha portato alla sostituzione di un diretto riporto dell'Amministratore Delegato e l'individuazione dell'Amministratore Delegato di una società controllata. A seguito delle dimissioni dell'Amministratore Delegato della Capogruppo Fabrizio Curci, rassegnate con efficacia 18 giugno 2020, è stato avviato il relativo piano di successione che si è concluso a ottobre 2020 con l'individuazione del nuovo Amministratore Delegato Luca Palermo a far data dal 1° gennaio 2021.

Nel 2020 si è concluso il Piano LTI 2018-2019 - Piano di Incentivazione di medio-lungo termine strutturato nella forma mista cash e performance share. In entrambi gli anni di vigenza del Piano, i risultati di performance hanno raggiunto il target massimo. A marzo 2020, in occasione dell'approvazione del Progetto di Bilancio, il Consiglio di Amministrazione di Fiera Milano ha pertanto proceduto a proporre alla successiva Assemblea dei Soci la chiusura del Piano e la liquidazione ai beneficiari dei valori accantonati.

  • § Tramite il modulo "Performance" saranno condotte le "campagne" annuali di fissazione obbiettivi e di valutazione performances, secondo lo schema di cui il Gruppo Fiera Milano si è dotato da tre anni: PLM (Performance e Leadership Management). Le funzionalità del modulo permetteranno anche lo svolgimento e la registrazione delle risultanze dei meetings di Calibration (Talent Reviews).
  • § Il modulo "Training" (LMS Learning Management System) permetterà di ottimizzare la analisi di necessità formative, la relativa predisposizione ed offerta di contenuti (obbligatori, raccomandati e facoltativi) e la fruizione da parte dei discenti. La applicazione permetterà inoltre di integrare i contributi dei formatori, nonché tenere la rendicontazione dell'apprendimento formalizzato, all'interno del Gruppo.

Il Gruppo Fiera Milano ha ritenuto e ritiene che la digitalizzazione, anche nella gestione delle quattro aree di attività relative allo sviluppo del capitale umano, contribuirà sensibilmente a migliorare le capacità di attrarre talenti, sviluppare competenze e misurare le performances della popolazione aziendale nonché ad essere base informativa unica ed essenziale nella gestione delle informazioni relative alle proprie persone.

Tali attività risultano in visione prospettica particolarmente importanti, in una fase in cui la pandemia ha improvvisamente portato le relazioni di lavoro ad essere sempre più basate sul rapporto fiduciario e sulle performances (rispetto al puro "orario lavorativo") e laddove la capacità di reskilling e di upskilling (training) delle proprie risorse risulterà strategica a causa dell'elevato tasso di cambiamento del business di riferimento e della durata di servizio media dei dipendenti del Gruppo.

HCM infine permetterà anche ad altre funzioni aziendali quali, a titolo di esempio Compliance, Servizio Prevenzione e Protezione e Audit, di monitorare la formazione obbligatoria e la erogazione di piani concordati nonché di fare riferimento ad informazioni pubbliche e a della reportistica centralizzata, poiché guidata dal sistema informativo.

Il deployment del software HCM all'interno del Gruppo, nei primi mesi del 2021, sarà suddiviso sostanzialmente in tre momenti diversi, mirati a favorire la sua adozione progressiva. La prima fase (a gennaio) formativa per il ristretto gruppo HR: affinché la squadra più direttamente coinvolta prenda confidenza con lo strumento e inizi ad aggiornare con consistenza la base dati presente a sistema (migrata dalle diverse fonti aziendali in fase di progetto). La seconda fase (a febbraio) vedrà l'apertura del sistema all'intera popolazione aziendale in modalità ESS (employee self-service): per integrare la base dati con campagna volta all'aggiornamento dei profili personali in ottica di funzionamento HCM, ma anche con prime esperienze "di processo", soprattutto relativamente al modulo learning. La fase conclusiva (a marzo) sarà di formazione diretta ai people managers relativamente al loro ruolo nei processi chiave (performance e learning), che li coinvolgeranno.

Le nuove tecnologie digitali sviluppatesi nel corso degli ultimi anni consentono ai responsabili delle HR di offrire un'esperienza ai dipendenti più coinvolgente e personalizzata, su vasta scala. Allo stesso tempo l'automazione dei dati e la capacità di analisi dei risultati hanno aggiunto nuove innovazioni per comprendere, gestire e coinvolgere la forza lavoro. I responsabili HR dispongono oggi di un set di strumenti completamente nuovo in grado di massimizzare il valore della propria organizzazione: dal reclutamento intelligente alle procedure di fidelizzazione personalizzate, dalla ottimizzazione delle performances ad un processo di "continous learning" delle proprie risorse.

Il Gruppo Fiera Milano ha deciso di dotarsi di strumenti moderni per la gestione e valorizzazione del proprio capitale umano, per predisporre iniziative rivolte alle proprie persone e misurare l'efficacia di dette azioni.

Il 2021 sarà il primo anno di utilizzo di questo strumento e riteniamo che da subito porterà valore aggiunto condiviso e percepito. Questo a maggior ragione in questa fase che stiamo vivendo e soprattutto all'interno del processo di Digital Transformation accelerata del Gruppo, dove HCM potrebbe trovarsi a svolgere anche un ruolo di "facilitatore" (ad esempio attraverso il modulo training per permettere a tutti i dipendenti impattati dai diversi cambiamenti di avere dei riferimenti e dei programmi formativi).

Il sistema di monitoraggio e disciplina "Work-life Balance"

Il Gruppo Fiera Milano ha confermato la propria attenzione verso le proprie persone cercando di individuare strumenti alternativi che possano favorire il benessere dei dipendenti, indipendentemente da elementi quali percentuale di impiego, anzianità di servizio, mansione o tipologia professionale.

In particolare per tutti i dipendenti del Gruppo è stato disegnato un piano di Welfare Aziendale che, con il riconoscimento di credito specifico, mette a disposizione, tramite apposita piattaforma, la possibilità di accedere a prestazioni di previdenza integrativa, di servizi alla persona e ad utilizzi che migliorino il rapporto di work-life balance dei dipendenti coinvolti. Il piano è accessibile on-line sul portale "WellFair", dove i dipendenti possono costruire il proprio pacchetto di buoni, sconti e servizi e gestirlo in modo autonomo fino all'esaurimento credito a propria disposizione. Il portale "WellFair" si rivolge ad opportunità in varie aree tematiche, come ad esempio: istruzione, cassa sanitaria, fondi pensione integrativi, baby-sitter e operatori socio-assistenziali, sport, pacchetti vacanze, cultura, buoni spesa, abbonamenti trasporti, rimborso interessi passivi da mutui, consulenze legali, manutenzioni domestiche, etc.

Le società italiane del Gruppo Fiera Milano adottano il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro ("CCNL") per i dipendenti di Aziende del Terziario, della Distribuzione e dei Servizi; fatta eccezione per la figura dei Giornalisti dipendenti della società Fiera Milano Media, cui viene applicato il contratto specifico di categoria. All'estero, evidentemente, le società applicano la normativa giuslavoristica e la contrattualista locale.

Tutte le società italiane, ma anche CIPA Fiera Milano (Brasile), sono dotate di un contratto integrativo di secondo livello o di un regolamento aziendale, che integra in via migliorativa le disposizioni dei CCNL di riferimento.

In particolare, il Contratto Integrativo Aziendale di Fiera Milano, (CIA), valido dal 4 marzo 2019 fino al 31 dicembre 2022, contiene numerose novità per il Gruppo in tema di orario di lavoro, clausole sociali e di supporto alla famiglia e alla genitorialità nonché in tema di welfare. Nello specifico, in materia di orario e organizzazione del lavoro, il contratto ha avuto come razionale l'obiettivo di armonizzare e rendere compatibili le esigenze organizzative aziendali, peculiari del business fieristico caratterizzato da picchi di attività e le necessità personali e professionali delle persone, allo scopo di favorire un sempre maggiore equilibrio tra vita professionale e personale. Sono stati, inoltre, introdotti nuovi istituti di stampo sociale e familiare.

Il Contratto Integrativo Aziendale

Work Life balance

Welfare riparametrato per fasce di retribuzione annua lorda, in modo inversamente proporzionale, così da erogare un importo più alto alle fasce di reddito più basse

40 ore settimanali, dal lunedì al venerdì, con un minimo giornaliero di 4 ore

Maggiore elasticità e flessibilità nell'orario di lavoro in entrata ed in uscita

L'adozione dell'istituto del "Tempo solidale" consentendo di cedere, su base volontaria e a titolo gratuito, ferie e/o ROL a beneficio di colleghi che abbiano già esaurito i propri istituti

80 ore di Riduzione Orario di Lavoro rispetto alle 72 del CCNL Commercio

Possibilità di recuperare l'eventuale prestazione lavorativa del sabato, in una giornata dal lunedì al venerdì nella stessa settimana della sua effettuazione, ovvero al più tardi entro la settimana successiva; la domenica viene retribuita in toto, qualora segua a un sabato recuperato

Famiglia

Integrazione del congedo parentale fino all'80%, attualmente pagato dall'INPS al 30%, per la parte goduta, da entrambi i genitori, entro il primo anno di vita del bambino

25 ore di permessi retribuiti all'anno per l'inserimento dei figli all'asilo nido e alla scuola primaria di ciascun figlio

1.000 euro di contributo per la nascita/adozione di figli o per il decesso di parenti entro il primo grado (il coniuge o il convivente more uxorio)

Parcheggi riservati alle colleghe in gravidanza

Salute e benessere

Mensa aziendale e alta qualità dei servizi di ristorazione

Estensione del periodo di comporto per un periodo massimo di 365 giorni nell'arco di due anni solari, con relativa integrazione dell'indennità fino al 100% della retribuzione

50 ore di permessi retribuiti all'anno visite specialistiche, cure mediche o/e esami clinici di laboratorio, anche qualora riguardino parenti e/o affini di primo grado, ovvero il coniuge o il convivente more uxorio

40 ore di permessi retribuiti e 108 ore non retribuite all'anno per cure ai familiari disabili o anziani non autosufficienti

Altre iniziative

Previdenza integrativa aziendale secondo cui l'azienda concorre con il 3% della RAL ai dipendenti che aderiscono al fondo PREVIP

Premio di produzione, fruibile in denaro o welfare, per i dipendenti non beneficiari del sistema di incentivazione individuale, la cui erogazione è subordinata al conseguimento della soglia di EBITDA consolidato di budget

Assicurazione infortuni professionali ed extraprofessionali, invalidità permanente e morte, anche per i contratti a termine

Concessione di prestiti agevolati

Ore di permessi studio ulteriori rispetto a quelli previsti dal CCNL

Inoltre, per conciliare il rapporto vita privata e vita lavorativa, le 40 ore lavorative settimanali previste dal contratto integrativo, vengono calcolate su base settimanale e con criteri, quindi, ampi di flessibilità giornaliera.

La società controllata Fiera Milano Congressi è dotata di un Regolamento interno (il completamento dell'armonizzazione dei trattamenti aziendali delle società italiane del Gruppo è previsto nel 2021, con l'adesione della controllata Fiera Milano Congressi e di MADE Eventi, al CIA) che prevede, tra l'altro, una interessante assicurazione sanitaria estesa anche ai familiari dei dipendenti.

Digital Workplace: è il progetto del Gruppo Fiera Milano che ha l'obbiettivo di trasformare profondamente le modalità operative e di lavoro dei propri dipendenti e che, quindi, oltre ai risvolti aziendali di produttività, sicurezza e trasparenza, ha un impatto anche sulla vita lavorativa e personale dei dipendenti del Gruppo.

Tra le varie iniziative del progetto Digital Workplace nel 2020 è continuata la fase di sviluppo e test della nuova APP dei dipendenti, che, a partire dal mese di gennaio 2021, è stata messa a disposizione di tutta la popolazione aziendale, in concomitanza con l'assegnazione di nuovi strumenti informatici hardware - rinnovo e aggiornamento parco "macchine". Sono altresì in via di implementazione ulteriori funzionalità della APP con l'obbiettivo finale di farla diventare l'interfaccia digitale unica dei dipendenti con l'azienda. Nell'APP, oltre al calendario delle manifestazioni e le relative mappe dei padiglioni, il dipendente trova anche le ultime notizie di "Noi Fiera 365" (la nuova intranet aziendale) e le informazioni utili, aggiornate settimanalmente e relative al quartiere. Sempre attraverso l'APP sarà inoltre possibile: effettuare segnalazioni real time a diversi uffici preposti, creare il proprio biglietto da visita, avere uno smart badge e calcolare il percorso più veloce per raggiungere un posto definito. In futuro la APP dovrà consentire di effettuare pagamenti all'interno del quartiere e di digitalizzare i buoni pasto.

Sempre come elemento parte di Digital Workplace nel 2020 è stato avviato il piano di integrazione e sostituzione delle apparecchiature tecnologiche a disposizione dei dipendenti (laptop, smartphones, tablets, tastiere e mouse) per mettere a disposizione di tutti gli strumenti di base per godere della flessibilità necessaria in coerenza, da un lato con la nuova filosofia di assegnazione ed esecuzione del lavoro basato sugli obbiettivi e non sul tempo speso sulle diverse mansioni, dall'altro lato con lo sviluppo digitale e quindi con una nuova cultura del lavoro a favore di maggiore integrazione, collaborazione, mobilità e sicurezza informatica. Il piano si concluderà nel corso del 2021 dove questi strumenti di lavoro e loro rispettive policies di utilizzo saranno disponibili per tutti i dipendenti.

A completamento del progetto di Digital Workplace e degli investimenti tecnologici fiera Milano ha anticipato il progetto del Lavoro Agile effettuando nell'ultima parte dell'anno l'analisi e lo studio di fattibilità. A tal proposito è stata effettuata una survey rivolta ai dirigenti e a tutti i dipendenti del Gruppo in Italia, per valutare:

1 la fattibilità del Lavoro Agile sulle singole aree e le modalità di applicazione preferite (dirigenti)

2 la visione generale e interesse rispetto al Lavoro Agile e ad una nuova organizzazione del lavoro (dipendenti)

I risultati della survey (dirigenti) hanno evidenziato, per le rispettive aree di competenza, che la maggior parte delle attività risultano essere in linea con un'organizzazione del lavoro diversa e maggiormente flessibile (a distanza) e che possono quindi essere riorganizzate, anche grazie agli strumenti messi a disposizione. I risultati della survey (dipendenti) hanno evidenziato un giudizio largamente positivo sulla possibilità di implementare modalità di Lavoro Agile da parte di un'ampia percentuale di dipendenti (97%). Tra i principali vantaggi percepiti: la riduzione dei tempi di commuting, l'incremento del benessere lavorativo nonché un valido aiuto nella gestione familiare. Parallelamente alla raccolta dei feedback sul progetto Lavoro Agile è stato costituto un Comitato Tecnico Paritetico tra Azienda e RSU - Rappresentanze Sindacali Unitarie - volto a definire gli aspetti tecnici e le policies da applicare con l'avvio di questa nuova forma di organizzazione e esecuzione della prestazione lavorativa. L'avvio della fase di implementazione ed esecuzione del progetto è previsto nel corso del 2021, non appena le condizioni legate alla pandemia per Covid-19 consentiranno la ripresa delle ordinarie attività.

La formazione e i percorsi di sviluppo

"Fiera Milano si impegna a sviluppare le capacità e le competenze di ciascun dipendente affinché l'energia e la creatività dei singoli trovi piena espressione per la realizzazione del proprio potenziale." (cit. Codice Etico)

Il processo formativo del Gruppo Fiera Milano anche per il 2020 ha avuto come obiettivo quello di far acquisire alle proprie persone conoscenze e competenze utili allo svolgimento e al miglioramento della qualità delle attività svolte consapevoli che, il know-how delle persone e la continua capacità di apprendimento, sono un patrimonio dell'azienda da stimolare e coltivare costantemente.

L'erogazione della formazione, a causa dell'emergenza sanitaria provocata dalla pandemia per Covid-19, è stata proposta principalmente in modalità e-learning durante l'anno. Dopo i primi mesi del 2020, dove è stato possibile proseguire con la formazione in aula rivolta a tutti i dipendenti, sugli aggiornamenti normativi e procedurali in materia di rapporti con la Pubblica Amministrazione, la restante erogazione si è focalizzata su webinar e summit di carattere tecnico specialistico e gestionale soprattutto grazie all'accordo stipulato con la società del Gruppo, Fiera Milano Media (Business International), grazie al quale è stato possibile per i dipendenti del Gruppo frequentare webinar di aggiornamento e conferenze su tematiche Finance, Marketing e Commerciale, Supply Chain e Leadership, proposte su base mensile e con cadenza settimanale.

Anche i giornalisti appartenenti al Gruppo hanno potuto proseguire, in modalità e-learning, alla formazione continua a loro dedicata ed è proseguita la proficua collaborazione con le società di formazione delle associazioni di categoria (Asseprim ed Ebiter) che hanno proposto webinar di approfondimento su tematiche digitali, web e smart working.

Il Gruppo Fiera Milano ha iniziato, inoltre e come già anticipato, un processo di trasformazione digitale, con il lancio del progetto "Digital Workplace", che attraverso l'adozione di nuovi strumenti, tra cui Office 365, ha permesso di iniziare la trasformazione del modo di lavorare all'interno del Gruppo, cambiando abitudini e modelli operativi. Per supportare questa fase di cambiamento sono state individuate, per ogni area aziendale, delle figure di "Ambassador" digitali, ovvero persone di riferimento, dotate di entusiasmo e voglia di imparare, che fungeranno da esempio e da centri di competenza per i colleghi nell'adozione degli strumenti e nella partecipazione attiva al progetto di Digital Workplace. Per loro, oltre all'organizzazione di una formazione dedicata ai nuovi strumenti di Office 365 (Teams, Planner Form Share Point), è stata creata una Community on line di supporto ed è stata messa a disposizione una piattaforma e-learning con video formativi sull'utilizzo degli strumenti. Tale formazione, ha coinvolto 47 dipendenti in percorsi formativi di 10 ore ciascuno, per un totale di 470 ore.

Sempre in ambito di trasformazione digitale uno dei "cantieri" principali di OneGroup (programma di implementazione di diversi nuovi softwares gestionali aziendali) è quello rappresentato dalla messa in servizio del nuovo CRM aziendale (Salesforce), che andrà ad impattare sulle modalità di lavorare di all'incirca duecento colleghi. In questo ambito di progetto e come prima di una serie di iniziative formative dedicate che andranno sicuramente ad essere erogate anche per tutto il 2021 su CRM nel 2020 sono state erogate 656 ore di formazione sull'utilizzo di Salesforce, in cui sono stati coinvolti 12 dirigenti e 146 tra quadri e impiegati.

Il percorso dedicato alla formazione in ambito digitale dei dipendenti proseguirà nel corso dei prossimi anni, con l'obiettivo di formare la totalità della popolazione aziendale in una attività di reskilling e di trasformazione, anche culturale, che entro il 2025, così come previsto nel Piano strategico, dovrà permettere un incremento di produttività e di efficacia di rilascio da parte del Gruppo di prodotti nuovi, diversi ed ibridi. Solo nel 2021 in ambito digitale il Gruppo prevede l'erogazione di almeno 10.000 ore formazione, ma potrebbero essere fino al doppio di questo ammontare. I cantieri di digitalizzazione coinvolti: CRM (6.000 ore), Progettazione e Maglie (1.500 ore), Digital Workplace (1.000 ore), Procurement (800 ore) e HCM (700 ore).

Nonostante nel 2021 l'azione formativa predisposta dal Gruppo si focalizzerà particolarmente sullo sviluppo delle competenze digitali, il Piano Formativo previsto andrà a contemplare anche attività rivolte a competenze di leadership, nuove e classiche, richieste dalla diversa modalità di lavoro, anche in remoto favorendo altresì, attraverso il nuovo applicativo HCM, l'auto apprendimento come competenza fondamentale nel processo di formazione professionale e personale. Il Piano Formativo andrà a sfruttare ogni possibilità di formazione finanziata rivolta alla popolazione aziendale (anche dirigenti) prevedendo percorsi formativi complementari a quelli già esplicitati, nelle competenze ricercate (soft skills, competenze linguistiche, competenze tecniche) ma anche nelle modalità di erogazione con il ritorno in aula, in presenza, non appena le condizioni lo permetteranno.

Nel 2020 è stata inoltre lanciata in tema di education anche l'iniziativa settimanale "Tips" (suggerimenti IT e trucchi sull'utilizzo di strumenti e softwares) attraverso l'invio settimanale di una mail a tutta la popolazione e la pubblicazione della news sulla intranet aziendale.

Relativamente alle consociate estere CIPA Fiera Milano si è focalizzata nel fornire adeguate linee guida a tutti i dipendenti in merito alle azioni legate al posticipo delle proprie manifestazioni, all'approccio comunicativo con i propri clienti e alla costante informazione sulla salute e sul benessere nonché sulle misure di prevenzione relativamente alla pandemia da Covid-19. La società ha inoltre offerto la possibilità a tutti i dipendenti di partecipare a un "test event": una prova organizzata per implementare e testare correttamente i protocolli sanitari emanati dalle autorità sanitarie brasiliane, come parte di formazione e sviluppo per le prossime fiere della società.

La controllata sudafricana nel 2020 non ha realizzato piani di formazione individuale.

Le persone complessivamente coinvolte nella formazione sono state nell'anno 537 per un numero di corsi pari a 51 per un totale complessivo di ore frequentate pari a 2.503. L'investimento per la formazione delle società italiane del Gruppo nel 2020 è stato pari a 45.106 euro, con un'incidenza dello 0,1% rispetto al totale del costo del lavoro consolidato (0,3% nel 2019).

2020 2019 2018
Italia Estero Italia Estero Italia Estero
Uomo Donna Uomo Donna Uomo Donna Uomo Donna Uomo Donna Uomo Donna
Dirigenti 106 57 8 0 280 43 54 0 345 175 54 0
Quadri e Impiegati
(inclusi i Giornalisti)
891 1.383 12 47 4.411 7.078 697 338 5.025 7.253 104 207
Totale ore di
formazione erogata
997 1.440 20 47 4.691 7.121 751 338 5.370 7.428 158 207

Tabella 7 - Ore di formazione erogata

Tabella 8 - Ore/uomo di formazione erogata sul totale dei dipendenti

2020 2019 2018
Italia Estero Italia Estero Italia Estero
Uomo Donna Uomo Donna Uomo Donna Uomo Donna Uomo Donna Uomo Donna
Dirigenti 4,6 28,5 8,0 0,0 12,7 10,8 54,0 0,0 15,7 34,9 54,0 0,0
Quadri e Impiegati
(inclusi i Giornalisti)
3,7 4,1 1,2 2,1 17,9 20,7 63,4 17,8 21,2 20,0 8,7 9,9
Ore/uomo di
formazione erogata sul
totale dipendenti
3,8 4,2 1,8 2,1 17,4 20,6 62,6 17,8 20,7 20,2 12,2 9,9

Stage & employer branding in Fiera Milano

In un'ottica di sviluppo e valorizzazione del capitale umano i tirocini rappresentano per l'azienda, da qualche anno ormai, un canale di reclutamento molto importante, all'interno di un percorso professionale e formativo strutturato. L'emergenza sanitaria da Covid-19 che ha coinvolto il Gruppo nel corso del 2020, ha portato alla riduzione drastica delle selezioni per gli inserimenti di giovani talenti ed ha impattato sui tirocini attivi. Nel corso dell'anno sono comunque transitati nel Gruppo Fiera Milano 40 stage, di cui 14 attivati nei primi mesi del 2020. Nonostante le precarie circostanze, Fiera Milano ha inizialmente mantenuto attivi, seppur sospesi, i tirocinanti per un ampio periodo di tempo, arrivando poi all'interruzione degli stessi a fronte di una impossibilità da parte dell'azienda di garantire i termini del percorso formativo. Ciò nonostante è stato possibile completare uno solo di tali percorsi con l'assunzione a tempo determinato del tirocinante.

Tabella 9 - Presenza stagisti nel 2020

2020 2019 2018
Italia Estero Italia Estero Italia Estero
Uomo Donna Uomo Donna Uomo Donna Uomo Donna Uomo Donna Uomo Donna
Già attivi 12 14 0 0 8 25 0 0 9 11 1 0
Attivati nel corso
dell'anno
7 6 0 1 24 37 0 0 13 35 0 0
Totale 19 20 0 1 32 62 0 0 22 46 1 0

Il progetto di Employer Branding nato nel 2019 , ha trovato modo di mantenersi e svilupparsi , nonostante ne siano cambiate le modalità, anche durante tutto il 2020 consolidando le partnership già in essere ed istituendone di nuove. Fiera Milano ha mantenuto ed arricchito il suo network con Università e scuole di specializzazione partecipando ad innumerevoli eventi online dedicati agli studenti.

Social Responsibility Contest

Il Social Responsibility Contest, promosso e realizzato nel corso del 2019, aveva visto la presentazione di sette progetti considerati validi e meritevoli di passare alla fase esecutiva, premiando così anche dedizione, passione ed entusiasmo di tutti i partecipanti.

Lo scoppio della pandemia, l'arresto delle attività, hanno portato all'interruzione di diversi progetti; ciononostante, relativamente al progetto "Green Gift" è stata avviata la fase di implementazione della LCA - Life Cycle Assessment di manifestazione (metodo riconosciuto per calcolare l'impatto ecologico di un'attività), con la finalità di compensare parte delle emissioni attraverso progetti sul territorio.

Inoltre, relativamente al progetto "Evento Sostenibile", a novembre 2020, è stato pubblicato l'aggiornamento della Politica di qualità, sostenibilità, ambiente e sicurezza di Fiera Milano conseguente all'implementazione del Sistema di Gestione Integrato (SGI) alle norme ISO 20121, ISO 9001 e necessario all'ottenimento delle relative Certificazioni.

Diversità e pari opportunità

"Fiera Milano offre a tutti i lavoratori le medesime opportunità di lavoro, facendo in modo che tutti possano godere di un trattamento equo basato su criteri di merito, senza discriminazione alcuna." (cit. Codice Etico)

Per il Gruppo Fiera Milano offrire ad ogni dipendente le stesse opportunità di sviluppare le proprie capacità e attitudini, evitando ogni discriminazione per razza, sesso, età, nazionalità, religione e convinzioni personali, è ritenuto un punto fondamentale della propria politica gestionale.

In particolare, per quanto riguarda l'occupazione femminile, Fiera Milano redige un rapporto biennale sulla parità uomo-donna in relazione allo stato delle assunzioni, della formazione, delle promozioni e di altri fattori, in ottemperanza al Decreto Legislativo n.198 dell'11 aprile 2006.

L'occupazione femminile a fine 2020 incide per il 57% sul totale dei dipendenti. In particolare, l'incidenza delle donne sul totale dei Quadri e Impiegati è pari al 59% mentre per la categoria dei Dirigenti si attesta sull'8% .

Dal 2019 al 2020 il personale femminile in organico è passato da 365 unità a 363. Nel corso del 2020, su 35 nuove entrate, 23 sono state di donne.

2020 2019 2018
Uomo Donna Totale % Uomo Donna Totale % Uomo Donna Totale %
Dirigenti 24 2 26 8% 23 4 27 15% 23 5 28 18%
Quadri e Impiegati
(inclusi i Giornalisti)
249 361 610 59% 258 361 619 58% 249 383 632 61%
Totale 273 363 636 57% 281 365 646 57% 272 388 660 59%

Tabella 10 - Composizione per qualifica del personale femminile

Working Group HR di UFI

Fiera Milano partecipa attivamente al Working Group HR di UFI, the Global Association of the Exhibition Industry, impegnato nella gestione delle sfide relative al personale nel settore fieristico. Le tematiche vengono condivise all'interno della più ampia community UFI attraverso vari eventi (HR Management Forum e HR Special Interest Group che si tiene in occasione dei Global Congress di UFI).

L'impegno di Fiera Milano nel Working Group HR di UFI è proseguito anche nel 2020. Nel corso del mese di Gennaio Fiera Milano ho ospitato presso la propria sede di Rho un meeting del Working Group, a cui hanno partecipato numerosi rappresentanti di diverse Società operanti nel nostro settore. Lo sviluppo della pandemia da Covid-19 ha successivamente impattato le normali attività del Working Group, portando anche alla cancellazione del previsto HR Management Forum in programma a Stoccolma per il Maggio 2020 e dell'annuale HR Award. Nel mese di Ottobre il Direttore Risorse Umane del Gruppo Fiera Milano è stato nominato "Chair" del Working Group HR.

Composizione del personale: i numeri

Nelle società italiane del Gruppo il tasso di ritorno e di permanenza dei dipendenti che hanno usufruito del congedo parentale legato alla maternità, nel corso del biennio di riferimento è stato del 100%. La totalità delle persone - pari a 9 donne nel 2020 e 10 nel 2019 - che hanno usufruito del congedo parentale legato alla maternità, al netto dei congedi non ancora terminati, risulta dipendente dopo i 12 mesi successivi.

Tabella 11 - Composizione dei dipendenti

2020 2019 2018
Italia Estero Italia Estero Italia Estero
Uomo Donna Uomo Donna Uomo Donna Uomo Donna Uomo Donna Uomo Donna
Tempo Indeterminato 258 331 11 22 250 324 12 19 246 345 12 22
Tempo Determinato 4 10 0 0 19 22 0 0 13 22 0 0
Totale 262 341 11 22 269 346 12 19 259 367 12 22

Il Gruppo Fiera Milano si avvale di personale con contratto a termine per far fronte ai picchi di attività legate all'andamento del calendario fieristico e all'avvio di progetti straordinari. Il personale con contratto a tempo determinato al 31 dicembre 2020 era di 14 unità.

Tabella 12 - Composizione dei dipendenti per categoria

2020 2019 2018
Italia Estero Italia Estero Italia Estero
Uomo Donna Uomo Donna Uomo Donna Uomo Donna Uomo Donna Uomo Donna
Dirigenti 23 2 1 0 22 4 1 0 22 5 1 0
Quadri e Impiegati
(inclusi i Giornalisti)
239 339 10 22 247 342 11 19 237 362 11 22
Operai 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Totale 262 341 11 22 269 346 12 19 259 367 12 22

Tabella 13 - Dipendenti suddivisi per tipologia di contratto

2020 2019 2018
Italia Estero Italia Estero Italia Estero
Uomo Donna Uomo Donna Uomo Donna Uomo Donna Uomo Donna Uomo Donna
Full time 259 284 11 22 266 285 12 19 256 293 12 21
Part-time 3 57 0 0 3 61 0 0 3 74 0 1
Totale 262 341 11 22 269 346 12 19 259 367 12 22
2020 2019 2018
Italia Estero Italia Estero Italia Estero
Uomo Donna Uomo Donna Uomo Donna Uomo Donna Uomo Donna Uomo Donna
Sotto i 30 anni 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
tra i 30-50 anni 9 1 1 0 10 2 1 0 11 2 1 0
sopra 50 anni d'età 14 1 0 0 12 2 0 0 11 3 0 0
Totale 23 2 1 0 22 4 1 0 22 5 1 0

Tabella 14 - Dirigenti per fascia d'età

Tabella 15 - Dipendenti (esclusi i dirigenti) per fascia d'età

2020 2019 2018
Italia Estero Italia Estero Italia Estero
Uomo Donna Uomo Donna Uomo Donna Uomo Donna Uomo Donna Uomo Donna
Sotto i 30 anni 12 22 1 4 17 33 2 6 14 27 1 6
tra i 30-50 anni 122 174 6 14 132 183 6 9 128 212 7 13
sopra 50 anni d'età 105 143 3 4 98 126 3 4 95 123 3 3
Totale 239 339 10 22 247 342 11 19 237 362 11 22

Tabella 16 - Numero entrate di dipendenti

2020 2019 2018
Italia Estero Italia Estero Italia Estero
Uomo Donna Uomo Donna Uomo Donna Uomo Donna Uomo Donna Uomo Donna
Sotto i 30 anni 3 7 0 2 6 16 1 3 7 15 2 4
tra i 30-50 anni 8 6 0 4 21 7 1 3 10 17 0 2
sopra 50 anni d'età 1 3 0 1 6 2 2 2 3 1 0 0
Totale 12 16 0 7 33 25 4 8 20 33 2 6

Tabella 17 - Turnover in entrata

2020 2019 2018
Italia Estero Italia Estero Italia Estero
Uomo Donna Uomo Donna Uomo Donna Uomo Donna Uomo Donna Uomo Donna
Sotto i 30 anni 0,5% 1,2% 0,0% 6,1% 1,0% 2,6% 3,2% 9,7% 1,3% 2,4% 5,9% 11,8%
tra i 30-50 anni 1,3% 1,0% 0,0% 12,1% 3,4% 1,1% 3,2% 9,7% 1,8% 2,7% 0,0% 5,9%
sopra 50 anni d'età 0,2% 0,5% 0,0% 3,0% 1,0% 0,3% 6,5% 6,5% 0,2% 0,2% 0,0% 0,0%
Totale 2,0% 2,7% 0,0% 21,2% 5,4% 4,1% 12,9% 25,8% 3,2% 5,3% 5,9% 17,6%

Tabella 18 - Numero uscite di dipendenti

2020 2019 2018
Italia Estero Italia Estero Italia Estero
Uomo Donna Uomo Donna Uomo Donna Uomo Donna Uomo Donna Uomo Donna
Sotto i 30 anni 6 12 1 1 1 3 0 3 7 15 1 8
tra i 30-50 anni 16 12 0 2 8 17 2 7 4 11 4 4
sopra 50 anni d'età 2 5 0 1 13 12 2 1 6 4 2 2
Totale 24 29 1 4 22 32 4 11 17 30 7 14

Tabella 19 - Turnover in uscita

2020 2019 2018
Italia Estero Italia Estero Italia Estero
Uomo Donna Uomo Donna Uomo Donna Uomo Donna Uomo Donna Uomo Donna
Sotto i 30 anni 1,0% 2,0% 3,0% 3,0% 0,2% 0,5% 0,0% 9,7% 1,1% 2,4% 2,9% 23,5%
tra i 30-50 anni 2,7% 2,0% 0,0% 6,1% 1,3% 2,8% 6,5% 22,6% 0,6% 1,8% 11,8% 11,8%
sopra 50 anni d'età 0,3% 0,8% 0,0% 3,0% 2,1% 2,0% 6,5% 3,2% 1,0% 0,6% 5,9% 5,9%
Totale 4,0% 4,8% 3,0% 12,1% 3,6% 5,2% 12,9% 35,5% 2,7% 4,8% 20,6% 41,2%

La sicurezza

"Fiera Milano si impegna a diffondere e consolidare la cultura della sicurezza sul lavoro, a sviluppare la consapevolezza dei rischi, utilizzando tutte le risorse necessarie per garantire la sicurezza e la salute dei destinatari, dei clienti e delle collettività in cui opera." (cit. Codice Etico)

Fiera Milano riconosce tra i propri obiettivi fondamentali la protezione delle persone e degli asset aziendali da minacce, frodi e comportamenti criminosi interni o di terzi, che potrebbero comportare danni diretti o indiretti, di natura economico-patrimoniale, reputazionale e fisica alle persone; ed è supportata dalle Forze dell'Ordine, sulla base dei principi di prevenzione collaborativa e di sicurezza integrata, nel rispetto dei rispettivi ruoli.

In ottemperanza alle politiche promosse nel Codice Etico e nel Modello 231, Fiera Milano è dotata di un Piano di sicurezza e accessibilità finalizzato a mappare le misure preventive strutturali e gestionali messe in atto nelle sedi di Fieramilano, Fieramilanocity e del centro congressi MiCo, per prevenire e ridurre i rischi connessi alla propria attività e per definire un processo di miglioramento continuo. L'obiettivo principale è quello di implementare un sistema di sicurezza integrato per la protezione dei beni aziendali e delle persone.

La gestione della sicurezza del Gruppo è affidata alla Direzione Security le cui attività operative consistono nell'implementazione delle azioni e degli strumenti di gestione/mitigazione dei rischi. Da luglio 2019, nella Direzione Security sono affluite le funzioni Sicurezza Mostre e Logistica Quartiere, con la finalità di una gestione completa e organica dell'operatività svolta durante tutte le fasi di manifestazione. La Direzione opera nel rispetto del Manuale Security, che definisce le principali metodologie, principi e criteri per lo svolgimento delle attività di security aziendale.

Security

Le attività di security sono svolte seguendo una logica di processo, in considerazione dell'impatto su tutte le attività operative e gestionali e al contesto normativo e tecnico-specialistico di riferimento. In particolare, il processo di security di Fiera Milano si compone di diversi sotto-processi.

La Direzione Security, in collaborazione con la funzione Risk Management, analizza le minacce in ambito security derivanti dal contesto di riferimento interno ed esterno, effettua una mappatura dei rischi di riferimento, che aggiorna periodicamente. Segue la pianificazione delle macro-attività operative e di verifica di sicurezza connessa alla gestione dei quartieri e/o all'organizzazione delle manifestazioni. Le attività operative in ambito security consistono nell'implementazione delle azioni e degli strumenti di gestione/mitigazione dei rischi, individuate a seguito delle attività precedenti di valutazione dei rischi. Seguono, inoltre, le attività di verifica e il costante monitoraggio.

Le misure di sicurezza possono essere suddivise in misure di sicurezza organizzative, fisiche e cyber.

Sicurezza organizzativa

La Direzione Security assicura, secondo le migliori metodologie di valutazione e gestione del rischio, lo svolgimento di specifiche verifiche reputazionali sulle controparti del Gruppo ritenute sensibili in ambito security, tra cui a titolo esemplificativo:

  • § Fornitori, diretti del Gruppo Fiera Milano o indiretti (es. fornitori di allestimenti per gli espositori);
  • § Espositori;
  • § Consulenti e collaboratori esterni.

La Direzione si avvale dei più idonei strumenti a supporto, quali ad esempio banche dati autorizzate e società specializzate nella valutazione delle controparti. Tra i risultati principali dello svolgimento delle verifiche reputazionali, vi è l'attribuzione di un rating reputazionale alle controparti, assegnato secondo l'adozione di un adeguato modello di risk scoring. Il rating reputazionale delle controparti sensibili ai fini security è oggetto di monitoraggio periodico da parte della Direzione Security, in collaborazione con le Direzioni aziendali interessate (es. Direzione Procurement per i fornitori). Per quanto concerne la valutazione reputazionale dei fornitori in Brasile, a febbraio 2020 è stata approvata dall'organo amministrativo di CIPA una procedura di qualifica fornitori, che comprende anche la verifica reputazionale e che ripercorre le linee guida di quella adottata a livello corporate, se pur con gli adattamenti necessari relativi alle specificità locali. Per approfondimenti si rimanda al capitolo "La catena di fornitura" a pagina 46.

Sicurezza fisica

La Direzione Security si occupa della gestione e del coordinamento degli accessi fisici a tutti i siti aziendali del Gruppo Fiera Milano (sede legale/operativa e aree espositive), nonché della verifica degli stessi, con il supporto di personale interno o esterno, a seconda del tipo di verifica, e di appositi sistemi informatici più avanti descritti.

Nell'ambito delle attività di verifica degli accessi, la Direzione Security, per il tramite del proprio personale interno o esterno, assicura:

  • § adeguata registrazione, accreditamento e verifica di tutte le controparti (es. fornitori, allestitori, espositori, consulenti, ecc.) e di tutti i mezzi che accedono ai siti aziendali e alle aree espositive;
  • § controlli costanti sulla correttezza degli accessi secondo quanto previsto dall'apposita Procedura accreditamento e controllo accessi;
  • § segnalazione di eventuali anomalie o incidenti in ambito security agli Organismi/Direzioni aziendali interessate (es. Amministratore Delegato, RSPP, Organismo di Vigilanza, Procurement, ecc.);
  • § gestione e risoluzione tempestiva delle anomalie/incidenti riscontrati.

La Direzione Security contribuisce attivamente alla gestione della mobilità del territorio in avvicinamento e in prossimità dei quartieri fieristici nelle diverse fasi della manifestazione attraverso la propria Centrale di Controllo e Coordinamento del Traffico, e grazie a una serie di accordi stabiliti con i principali operatori della mobilità e con le Forze dell'Ordine.

La gestione dei quartieri fieristici è supportata attraverso centrali operative h24, con utilizzo di videocamere e recinzioni perimetrali allarmate, presidio con guardie particolari giurate automontate, personale e mezzi antincendio, in coordinamento permanente, in fase di allestimento e di svolgimento delle manifestazioni, con le Forze dell'Ordine a tutela della sicurezza e dell'ordine pubblico. Vengono predisposti appositi documenti specifici per ogni fase della manifestazione, al fine di stabilire tempi e modalità di ogni operazione e dimensionare i vari servizi da attivare per consentire che ogni fase avvenga nei tempi e nei modi più opportuni, per la tutela dell'ambiente e la sicurezza dei lavoratori impiegati nell'erogazione dei servizi. Per ulteriori informazioni si rimanda al paragrafo Salute e sicurezza nei quartieri fieristici.

Nel 2020 è stato completato il Piano Security, avviato a fine 2017, che ha visto l'adeguamento delle strutture, processi e procedure per l'innalzamento dei livelli di controllo in base alle nuove responsabilità affidate a organizzatori/gestori di eventi e/o pubbliche manifestazioni della Circolare 7 giugno 2017 - NR. 555/ OP/0001991/2017/1, nota come Circolare Gabrielli. In particolare, il Piano ha previsto l'installazione presso i quartieri Fieramilano, Fieramilanocity e MiCo di scanner controllo bagagli e metal detector a transito per gli accertamenti sulle persone ai varchi di accesso; protezione delle aree pedonali con road blocker e new jersey per l'inibizione all'accesso di automezzi nelle aree di mostra; innalzamento dei livelli di sicurezza e controllo sull'accessibilità alle aree dedicate alle manifestazioni al fine di tutelare la sicurezza, la salute e l'integrità degli utenti del quartiere. Questa tecnologia consente, inoltre, di ottenere in tempo reale il numero di presenze contemporanee all'interno dei quartieri fieristici.

Infine, è stato incrementato anche il numero delle telecamere e dei dispositivi di video recording estendendo così la superficie di controllo del sistema di videosorveglianza per meglio monitorare gli asset aziendali. Nel

Tabella 20 - Numero controlli effettuati nel biennio 2019-2020 ai varchi d'accesso dei quartieri fieristici

2020 2019
Fieramilano Fieramilanocity Fieramilano Fieramilanocity
Controllo bagagli ('000) 1.628 146 2.340 250
Controllo metal detector ('000) 318 102 3.151 286

2020 il numero di controlli è diminuito significativamente a causa della sospensione dell'attività fieristica per emergenza Covid-19.

Sicurezza cyber

La Direzione Security, per il tramite di adeguati strumenti normativi, organizzativi ed informatici, monitora il raggiungimento di un adeguato livello di sicurezza nella gestione del patrimonio informativo aziendale, in termini di:

  • § confidenzialità (accesso alle informazioni consentito unicamente alle persone autorizzate);
  • § integrità (garanzia di completezza e accuratezza delle informazioni e dei processi di trattamento/elaborazione delle stesse);
  • § disponibilità (accessibilità e reperibilità delle informazioni).

Il Gruppo adotta le misure di sicurezza ritenute appropriate per proteggere l'integrità e la confidenzialità delle informazioni in modo da impedire eventuali accessi non autorizzati o attacchi informatici ai sistemi informativi aziendali. Tali misure di sicurezza devono essere rivolte alla tutela di tutte le informazioni trattate in azienda, comprese quelle relative alle controparti (quali fornitori, espositori, consulenti, ecc.).

Con specifico riferimento alla sicurezza informatica (cyber security), la Direzione Security, in raccordo con la Direzione ICT, definisce e monitora un sistema di valutazione delle minacce informatiche e del rischio cyber, anche mediante specifiche attività di cyber intelligence.

La Direzione Security, in raccordo con la Direzione IT e nel rispetto delle normative di riferimento (es. privacy), assicura la creazione e mantenimento di un inventario di tutti gli asset informativi del Gruppo Fiera Milano (quali applicativi, database, infrastrutture tecnologiche, archivi aziendali, ecc.), l'individuazione degli owner delle informazioni, la definizione di un modello di classificazione dei dati, informazioni e documenti, l'individuazione di regole e comportamenti per l'utilizzo delle informazioni in funzione del livello di classificazione a loro associato.

Nel corso del 2020, sono stati implementati dei controlli di protezione avanzata agendo su tre ambiti cruciali:

  • § Posta elettronica aziendale
  • § Endpoint, ovvero postazioni di lavoro e server
  • § Dati non strutturati: share folders, servizi di data cloud

In tutti e tre gli ambiti sono stati introdotti strumenti per la protezione da attacchi cyber, best in class rispetto alle soluzioni presenti nel mercato di riferimento. Inoltre, sono stati attivati dei servizi di Security Operation, tramite player di primo livello, mirati a utilizzare al meglio tali soluzioni e aumentare sensibilmente il livello generale di sicurezza dell'azienda. Nel 2021 è prevista una attività di consolidamento dei vari strumenti e servizi finora attivati attraverso l'introduzione di servizi SOC (Security Operation Center) e MDR (Managed Detect and Response), volti a centralizzare e integrare tutti i controlli e servizi di sicurezza sotto un'unica cabina di regia.

Salute e sicurezza nei quartieri fieristici

Safety mostre

La Direzione Security include anche la Funzione di Safety Mostre, che si occupa di mitigare i rischi connessi alle attività lavorative inerenti gli allestimenti, lo svolgimento e lo smontaggio delle Manifestazioni.

Per il Gruppo Fiera Milano, la salute e sicurezza dei lavoratori e di quanti accedono a vario titolo presso i quartieri fieristici è un prerequisito imprescindibile, che viene pianificato, gestito e monitorato attraverso una serie di azioni preventive e protettive finalizzate alla salvaguardia degli aspetti di cui sopra. Per la corretta gestione di tali attività, il Gruppo dispone di presidi permanenti contrattualizzati sui quartieri fieristici che garantiscono un monitoraggio continuo e la salvaguardia di tutti gli aspetti di sicurezza di mostra. Ogni manifestazione viene, pertanto, monitorata in tutte le fasi organizzative che la caratterizzano (a partire dalla stesura del contratto fino ad arrivare al momento della smobilitazione), con la finalità di verificare e garantire il rispetto di tutte le condizioni di sicurezza, antincendio e il pieno rispetto delle disposizioni riportate nel Regolamento Tecnico di Fiera Milano.

Per quanto attiene il governo dei rischi interferenziali di ogni singola manifestazione, il medesimo viene gestito in due fasi ben distinte in ottemperanza a quanto previsto dalla vigente normativa. Nella fase di preparazione della mostra viene trasmesso all'Organizzatore il Documento Unico per la Valutazione dei Rischi da Interferenze (DUVRI) ricognitivo di Mostra, un documento che, una volta debitamente integrato con le informazioni proprie dell'Organizzatore stesso, viene condiviso e reso disponibile a tutti gli attori coinvolti. Sempre in questa fase viene predisposto e condiviso il DUVRI per gli appaltatori di Fiera Milano, documento che regolamenta i rischi di diretta responsabilità del Gestore del quartiere fieristico.

In data 21 giugno 2019 Fiera Milano ha siglato un protocollo definito in accordo con la Prefettura di Milano e Agenzia di Tutela della Salute (ATS) ed approvato dal Ministero degli Interni. Tale accordo definisce, in coerenza coi dettami normativi, ruoli e responsabilità tra gli attori coinvolti nelle fasi di preparazione e smontaggio degli allestimenti delle manifestazioni fieristiche nonché obbligazioni informative e di comunicazione fra Fiera Milano e ATS. L'accordo prevede in particolare:

  • § la ripartizione di ruoli e responsabilità tra gestore del quartiere ed organizzatore della manifestazione;
  • § la definizione dettagliata delle responsabilità di Fiera Milano nelle diverse vesti di gestore del sito, committente e appaltatore;
  • § comunicazione periodica da parte di Fiera Milano ad ATS circa l'accadimento di infortuni di cui venga a conoscenza durante le fasi di realizzazione delle manifestazioni;
  • § l'implementazione di una piattaforma informatica, accessibile a Prefettura e ATS, al fine di verificare presenza e correttezza dei documenti per la gestione della sicurezza (DUVRI/PSC) redatti dagli organizzatori/espositori nonché gli accessi delle maestranze nel quartiere fieristico;
  • § la comunicazione periodica da parte di Fiera Milano ad ATS di:
  • § calendario manifestazioni;
  • § elenco anticipi e posticipi di allestimento;
  • § elenco dei referenti per la Sicurezza nominati dagli organizzatori ed espositori;
  • § la messa a disposizione di un ufficio operativo presso il quartiere di Rho.

Alla luce della firma del protocollo descritto, e a seguito del consolidamento del nuovo assetto organizzativo che ha guardato la Direzione Security, nel corso del 2020 è stato completato l'aggiornamento delle varie procedure, istruzioni operative e modulistica di riferimento. Tutti i documenti contrattuali che a vario titolo Fiera Milano redige ed inoltra ai vari attori coinvolti nel processo documentale di mostra sono stati oggetto di opportuna revisione al pari della modulistica di riferimento presente nel sito web di Fiera Milano e sul portale E-Service.

Nel corso del 2020, alla luce delle analisi effettuate all'interno dei quartieri fieristici ai fini del Crisis Management Plan descritto a pagina 45, sono stati disciplinati in maniera organica alcuni processi che per natura meritano una disposizione operativa formale e specifica. Sono state quindi attivate delle disposizioni operative relative a:

  • § Gestione emergenza sanitaria da Covid-19 (Scheda 14 del Piano di emergenza)
  • § Controlli di prevenzione per il contenimento della diffusione del Nuovo Coronavirus
  • § Protocollo Manifestazioni (e relativo protocollo attuativo)

Sempre nel 2020, inoltre, sono state svolte attività di monitoraggio per più di 4.600 ore con oltre 1.800 verbali di verifica. I principali aspetti monitorati sono stati i seguenti: strutture espositive, verifica della documentazione tecnico-costruttiva presentata dagli espositori, rispetto della normativa antincendio con particolare riferimento alle problematiche di affollamento massimo e fruibilità dei mezzi di estinzione (estintori, idranti, pulsanti antincendio etc.), verifica delle vie di esodo e delle uscite di emergenza, verifica della cartellonistica di sicurezza e degli estintori di struttura e di mostra.

Nel corso del 2020, le attività di gestione del presidio sanitario, assicurato dall'ambulatorio di Primo Soccorso e ambulanze, è stata trasferita sotto la diretta responsabilità del servizio Safety Mostre ed è attualmente svolta dall'operatore di riferimento contrattualizzato (Croce Rossa Italiana).

Nel 2021 il Gruppo intende proseguire con l'attività di rivisitazione documentale e procedurale per avviare l'attuazione e l'implementazione di un Sistema di Gestione della sicurezza che prevede l'ottenimento della certificazione entro il 2025.

age come strumento di sicurezza

Nel corso del 2020, è stato installato nel quartiere Fieramilano-Rho un sistema di monitor a led in corrispondenza delle Porte di accesso e lungo i percorsi pedonali di Corso Italia e Ponte dei Mari che sono utilizzati - oltre che per veicolare contenuti di advertising, infotainment e wayfinding- per fornire ad allestitori, espositori e visitatori informazioni, regole e divieti indispensabili ai fini della sicurezza come il regolamento di quartiere, le disposizioni di safety mostre, le indicazioni per la prevenzione della diffusione del Covid-19, le norme di comportamento ai controlli con scanner e metal detector. Per il 2021, si prevede di utilizzare il sistema age anche per veicolare informazioni in tempo reale (gestione dei flussi in regime ordinario e in emergenza, servizio di infomobilità). Un sistema analogo è attivo dal 2018 anche presso il MiCo.

Il age sarà anche utilizzato per la gestione delle emergenze e delle eventuali evacuazioni conseguenti.

Salute e sicurezza dei dipendenti

Il Gruppo Fiera Milano si è dotato di un insieme di misure per assicurare l'osservanza del disposto normativo nazionale, comunitario e le norme tecniche in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, individuando i rischi con conseguente attuazione delle necessarie misure di prevenzione e protezione. La funzione Prevenzione e Protezione è la struttura preposta nell'ambito del Gruppo alle attività di presidio per la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro, estese, per quanto di competenza, anche al controllo dei propri appaltatori. L'identificazione dei pericoli e la valutazione dei rischi per la salute e la sicurezza è stata condotta:

  • § capitalizzando l'esperienza maturata on field sulle problematiche relative alla realtà aziendale in esame;
  • § esaminando la tipologia degli infortuni;
  • § analizzando le mansioni e le attività svolte dai lavoratori;
  • § eseguendo sopralluoghi presso le aree interessate.

Nel corso dell'analisi si è tenuto anche conto delle specifiche esigenze regolamentari, nonché di standard tecnici e/o regole provate o basate sull'esperienza (analisi degli infortuni o incidenti passati).

L'analisi dei rischi fa riferimento alle fonti di rischio legate alla tipologia degli immobili, degli impianti tecnologici fissi di servizio e delle attività lavorative che cadono sotto la responsabilità di Fiera Milano e specificatamente a questi connesse ed esposte. A seguito dell'identificazione delle fonti di pericolo potenziale si è proceduto alla valutazione dei rischi mediando tra vari aspetti tra cui:

  • § la possibilità di eliminare/presidiare il rischio, ovvero qualora il rischio non sia eliminabile, si applicano gli strumenti e i metodi di presidio: impiantistici, procedurali, comportamentali e formativi che possono eliminare/ presidiare il fattore di rischio;
  • § la riduzione della prevedibilità di accadimento dell'evento incidentale, ovvero adottando quegli interventi di prevenzione che minimizzano l'insorgenza del rischio stesso;
  • § la mitigabilità delle conseguenze del rischio: qualora il rischio sia prevedibilmente non eliminabile e/o intrinsecamente connesso alla specifica attività lavorativa l'adozione di sistemi tecnici, impiantistici, procedurali, comportamentali e formativi che possano mitigare le potenziali conseguenze dannose per lavoratori, entità biologiche e cose.

Le misure di prevenzione e protezione applicate da Fiera Milano prevedono:

  • § percorsi formativi per i lavoratori in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro con le modalità previste dall'accordo della Conferenza permanente Stato-Regioni del 2011;
  • § verifica scrupolosa, nell'ambito del processo di selezione dei fornitori, tra gli altri, degli aspetti relativi alla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro;
  • § presenza di un call center tecnico per la raccolta di tutte le segnalazioni riguardanti le necessità di manutenzione; l'impiego di un software per la gestione informatizzata della manutenzione attraverso il quale sono attivati oltre 19.000 ordini di lavoro all'anno riguardanti sia attività di verifica e controllo, ossia di manutenzione preventiva programmata, che interventi di riparazione, ossia di manutenzione correttiva. Gli asset monitorati includono 3.150 apparecchiature e 17.300 componenti. La struttura tecnica di Fiera Milano effettua con continuità visite ispettive per la verifica dell'operato del fornitore a cui sono stati appaltati i servizi;
  • § presenza di una Centrale Operativa presidiata sulle ventiquattro ore che gestisce e attua tutte le procedure del Piano di Emergenza;
  • § verifiche periodiche sull'organizzazione e sul coordinamento, così come previsto dal Piano di Emergenza;
  • § esecuzione di esercitazioni antincendio con lo scopo di testare l'organizzazione durante le fasi dell'emergenza;
  • § presidio sanitario assicurato dall'ambulatorio di Primo Soccorso e ambulanze gestiti per conto di Fiera Milano da operatori sanitari durante tutte le fasi della manifestazione.

Annualmente viene redatto dal medico competente il Programma di Sorveglianza Sanitaria dei lavoratori interni di Fiera Milano che riguarda l'uso dei videoterminali e ne definisce i protocolli da seguire.

La riunione annuale della sicurezza che prevede anche la partecipazione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza analizza, tra gli altri, i seguenti punti:

  • § il documento di valutazione del rischio, come da art. 17 D.Lgs. 81/08, aggiornamento e gestione;
  • § l'andamento degli infortuni, delle malattie professionali e della sorveglianza sanitaria;
  • § i criteri di scelta, le caratteristiche tecniche e l'efficacia dei dispositivi di protezione individuali;
  • § i programmi d'informazione e formazione dei dirigenti, dei preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute;
  • § gli obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro.

Tutti i nuovi assunti devono effettuare percorsi formativi in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro secondo le modalità previste dell'accordo delle Conferenza permanente Stato-Regioni del 2011, ed in particolare:

  • § quattro ore di formazione in modalità e-learning e quattro ore di formazione specifica in aula a gruppi di 35 persone e test finale per la verifica dell'apprendimento, per i dipendenti;
  • § sedici ore di formazione in modalità e-learning e test finale per la verifica dell'apprendimento in aula, per i dirigenti.

Per tutti i dipendenti si attua il prescritto aggiornamento quinquennale della durata di sei ore in materia di salute e sicurezza dei lavoratori, effettuando corsi di quattro ore con frequenza biennale.

Nel 2020 Fiera Milano, attraverso l'apposito Comitato Covid-19, ha implementato una serie di azioni volte all'implementazione delle corrette misure di sicurezza inerenti all'emergenza legata al diffondersi della pandemia da Covid-19. A tal proposito si rimanda al capitolo "Emergenza Covid-19" a pag. 28 del presente documento.

2020 2019 2018
(in migliaia di euro) Italia Estero Italia Estero Italia Estero
DPI (Dispositivi
prevenzione infortuni)
48,98 0,00 8,76 0,11 10,12 0,15
Accertamenti sanitari 32,96 0,49 21,26 0,23 22,44 0,32
Analisi ambientali 52,61 0,00 147,60 1,29 162,50 1,32
Formazione 8,19 0,00 2,68 0,00 3,64 0,00

Tabella 21 - Spesa per la sicurezza dei dipendenti

Tabella 22 - Infortuni occorsi ai dipendenti

2020 2019 2018
Italia Estero Italia Estero Italia Estero
Uomo Donna Uomo Donna Uomo Donna Uomo Donna Uomo Donna Uomo Donna
Totale infortuni 0 0 0 0 0 2 0 0 0 2 0 0
Infortuni mortali 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Infortuni gravi 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0
Indice di frequenza 0 0 0 0 0 3,96 0 0 0 3,85 0 0
Numero ore lavorate 273.253 292.959 31.108 48.970 419.720 504.419 30.186 44.213 398.448 519.910 33.761 43.607

Dai verbali condivisi ogni tre mesi con il Delegato per la Sicurezza sul lavoro, la funzione Segreteria Societaria, Governance e Compliance in merito a incidenti occorsi ai dipendenti del Gruppo e ai lavoratori delle società appaltate, per la redazione di un'apposita reportistica inviata all'Organismo di Vigilanza, si evince che nel 2020 non si sono verificati infortuni.

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La soddisfazione dei clienti

Il Gruppo Fiera Milano ha l'obiettivo di realizzare eventi che non solo rispondano alle esigenze del mercato contemporaneo ma che, soprattutto, fungano da anticipatori disegnando le rotte che domanda e offerta si troveranno ad affrontare nel futuro.

Compito del Gruppo Fiera Milano è quindi quello di supportare le aziende nella comprensione dei trend di mercato e nell'identificazione delle azioni da intraprendere per cogliere le future opportunità di business.

Oltre ad affiancare il cliente espositore e/o visitatore nell'accrescere la propria conoscenza del mercato attuale e delle future tendenze, il Gruppo Fiera Milano punta ad offrire servizi di eccellenza.

Per la valutazione post mostra di tutte le manifestazioni che si svolgono presso i quartieri, con la finalità di migliorare la qualità dei servizi offerti, viene implementato un processo di debriefing coordinato dalla Direzione Marketing strategico. Tale processo prevede il coinvolgimento di tutte le funzioni coinvolte nell'organizzazione delle manifestazioni analizzate, a valle del quale viene redatto un report di sintesi che raccoglie da un punto di vista qualitativo le principali criticità riscontrate nei servizi erogati durante le fasi di organizzazione e svolgimento delle manifestazioni. In aggiunta vengono anche raccolte best practice e suggerimenti per la futura edizione. L'ultima fase del processo prevede la condivisione del report con le funzioni aziendali e quindi l'attuazione dei conseguenti interventi migliorativi, ove necessario.

Per tracciare in maniera sistematica il grado di soddisfazione del cliente espositore e/o visitatore di ogni manifestazione direttamente organizzata, il Gruppo Fiera Milano, attraverso una società terza, realizza da anni delle Customer Satisfaction Survey che consentono il monitoraggio perpetuo di domanda e offerta.

Le survey, sospese a partire da marzo 2020 per motivi legati alla pandemia, riprenderanno a partire da settembre 2021, tenendo conto sia del nuovo modello di business di Fiera Milano, sia delle prospettive del mercato fieristico-congressuale globale. Inoltre, nel corso del 2021, verrà implementato un sistema per il monitoraggio del claim, grazie alle nuove funzionalità della piattaforma tecnologica a supporto delle manifestazioni.

FM index

Il sistema di Customer Satisfaction Survey e stato organizzato per monitorare diversi fattori e livelli che compongono la soddisfazione dei clienti. La media ponderata della somma di tutti i fattori viene determinata dall'indice sintetico "FM Index" che riassume il grado di soddisfazione medio e può essere confrontato sia tra tutti gli eventi interni al Gruppo Fiera Milano che con il mondo fieristico internazionale.

La costruzione dell'indice è una ricomposizione ponderata (modello originale MPS — Evolving Marketing Research) dei risultati di ricerca derivanti da 4 domande:

Satisfaction — Fidelizzazione — Benchmark competitor — Raccomandabilità

L'indice viene esplicitato in forma numerica, in un valore compreso tra -66 e +134.

Di seguito vengono analizzati gli indici sintetici FM Index di espositori e visitatori delle manifestazioni di proprietà che si sono svolte nel primo trimestre del 2020.

HOMI Il Salone degli Stili di vita è la manifestazione dedicata al mondo della casa, della decorazione e del complemento d'arredo che si svolge ogni anno a Fiera Milano nel mese di Gennaio. La fiera, che presenta un ampio assortimento merceologico per l'abitare contemporaneo, si rivolge al mondo della distribuzione nella sua dinamica evolutiva, dal punto vendita specializzato alla grande distribuzione organizzata, dall'ecommerce al mondo dell'interior design. L'edizione di gennaio 2020 ha potuto contare sulla valorizzazione della ricchezza merceologica organizzandola sulla base delle specificità del punto vendita e della sua dimensione, al fine di offrire una lettura dell'offerta espositiva efficace e funzionale per il visitatore e il buyer presente in manifestazione. Infine, durante l'edizione di gennaio 2020 è stato presentato un progetto dedicato al riutilizzo degli scarti di produzione delle aziende per la realizzazione di elementi di design in chiave sociale ed ecologica, che aveva l'obiettivo di coinvolgere le aziende espositrici in un percorso di progettazione. HOMI, nel 2020, ha registrato un FM Index complessivo del visitatore pari a 42 e dell'espositore pari a 21.

HOMI Fashion&Jewels è la manifestazione, nata da uno spin off di HOMI, in cui stile, design e ricerca si incontrano per dar vita a proposte originali, accostamenti inaspettati e idee innovative. Costruita attorno all'universo dell'accessorio e del gioiello moda, la mostra presenta un ampio assortimento merceologico e si rivolge al punto vendita specializzato del mondo moda, dal negozio di abbigliamento alla gioielleria fino ai più importanti concept e department store in Italia e all'estero. L'edizione di febbraio 2020 ha potuto contare su una nuova organizzazione del format, teso a valorizzazione le specificità dei mondi ospitati al fine di offrire una lettura unica dell'offerta espositiva che vuole essere efficace e funzionale per il visitatore oltre che arricchita da contenuti di totale interesse come i trend 2020-2022 e le sfilate dei brand protagonisti della manifestazione. Grande attenzione viene fornita anche allo scouting di nuove aziende innovative che attraverso un programma di supporto offerto da HOMI Fashion&Jewels si affacciano in fiera per incontrare il mercato e realizzare importanti collaborazioni con molte delle maison più importanti del settore che visitano la fiera in cerca di innovazione e creatività. HOMI Fashion&Jewels, nel 2020, ha registrato un FM Index complessivo del visitatore pari a 68 e dell'espositore pari a 33.

BIT - la Borsa Internazionale del Turismo, è una manifestazione annuale che dal 1980 porta nel capoluogo lombardo operatori turistici e viaggiatori da tutto il mondo. BIT favorisce l'incontro tra decision maker, esperti del settore e buyer accuratamente selezionati e profilati, provenienti dalle aree geografiche a più alto tasso di crescita economica e da tutti i settori della filiera. BIT è un evento che è anche formativo con oltre un centinaio tra convegni e seminari sulle ultime tendenze di settore. L'indice di soddisfazione degli espositori rimane costante, la scelta della location cittadina attuata nel 2017 si conferma particolarmente apprezzata e coerente con le esigenze della manifestazione. La visibilità mediatica generata da BIT è considerata uno dei punti di forza dell'evento, gli espositori in particolare ritengono impareggiabile l'opportunità di incontri e relazioni con la stampa specializzata e non, gli operatori professionali e con le istituzioni impegnate nella promozione dei rispettivi territori. Il palinsesto dei convegni sviluppato nei 3 giorni di manifestazione è stato in grado di rispondere alle esigenze di formazione e informazione degli operatori presenti, La programmazione ha tenuto conto dei suggerimenti emersi in occasione della precedente edizione evitando sovrapposizioni e rendendo più fruibile la partecipazione. L'indice di soddisfazione dei visitatori è leggermente più basso rispetto a quanto registrato per gli espositori e riflette il punto di vista del visitatore generico che ha riscontrato una minor presenza di paesi esteri. Al contrario i visitatori professionali per quanto concerne l'offerta incoming hanno trovato un'offerta ampia e variegata che ha soddisfatto le loro aspettative.

L'edizione 2020 ha registrato la presenza di associazioni alquanto significative per quanto concerne il turismo organizzato. Si segnala, in particolare, ASTOI Confindustria Turismo, che rappresenta il 90% dei tour operator italiani e FTO, Federazione Turismo Organizzato, che hanno entrambe effettuato incontri e riunioni qualificanti per la manifestazione.

A seguito del blocco del traffico aereo con la Cina (deciso dal Governo italiano a fine gennaio), non è stato possibile invitare buyer cinesi alla manifestazione.

Complessivamente, rispetto alle ultime edizioni, è stato effettuato un importante lavoro di consenso reputazionale che rappresenta il patrimonio aziendale anche per le edizioni successive.

PromotionTrade Exhibition - PTE è l'unico appuntamento annuale in Italia dedicato al mondo dell'oggetto pubblicitario, del tessile promozionale e delle tecnologie per la personalizzazione. La manifestazione, aperta esclusivamente agli intermediari del settore, rappresenta un momento di incontro imprescindibile tra l'offerta specializzata di produttori, importatori e distributori che incontrano la domanda di intermediari, rivenditori e personalizzatori. Lo sviluppo dell'edizione 2020 ha favorito l'integrazione di filiera coinvolgendo il mondo della tecnologia e dell'innovazione quale driver di sviluppo delle proposte di personalizzazione presenti nella manifestazione. Proprio per questo motivo, è stato predisposto uno spazio dedicato alla formazione e alle dimostrazioni operative delle tecnologie, che consentirà di offrire una fruizione dell'evento sempre più in linea con le esigenze del settore. Inoltre, nell'edizione 2020, è stato allestito un percorso tematico denominato Green Path per evidenziare gli espositori che hanno esibito prodotti con contenuti etici di eco-sostenibilità, riciclo, coscienza ambientale, dimostrando l'impegno delle aziende del settore promozionale nei confronti dell'ambiente e del pianeta. L'indice di soddisfazione dell'espositore è pari a 76, mentre quello dei visitatori è pari a 68.

Il call center

Il Call Center di Fiera Milano è a disposizione di espositori, visitatori e allestitori e fornisce assistenza telefonica e tramite email, in relazione a tutti i servizi loro dedicati, tra i quali:

  • § Negozio E-Service per la vendita ad espositori di servizi , raccolta formulari e accredito ingressi per ciascuna manifestazione;
  • § Sistema di biglietteria di tutte le manifestazioni;
  • § Servizio di My Matching, piattaforma virtuale per l'organizzazione di incontri tra espositori e buyer;
  • § CRM per le manifestazioni direttamente organizzate;
  • § Customer Service;
  • § Catalogo digitale espositori;
  • § Servizio Smart Catalog, evoluzione del catalogo digitale della manifestazione arricchito con lo streaming dei contenuti ufficiali provenienti da profili social degli espositori;
  • § Servizio Easy service, totem interattivi per espositori per la gestione aspetti amministrativi e utilizzo last minute del negozio E-Service.

Il team è composto da un minimo di 2 ad un massimo di 8 operatori, multilingue (inglese, francese, tedesco, spagnolo), costantemente aggiornati su tutti i servizi.

Il Call Center è operativo dal lunedì al venerdì e durante i giorni di manifestazione, con orario continuato.

Per monitorare il livello di servizio svolto, sono stati definiti alcuni KPI quantitativi e qualitativi descritti in seguito:

Indicatore Attività di controllo Strumenti di monitoraggio Tempistica di verifica
Efficienza Verifica della percentuale mensile
delle chiamate perse
(Max 10%)
Report esportato attraverso un
sistema di tracciabilità dei dati
1° Gg del mese
Verifica delle risposte alle email
entro le 24 h dalla ricezione
Controllo caselle di posta Quotidiano
Qualità del servizio Verifica del livello di formazione
degli operatori
Questionari scritti Prima dell'apertura del negozio
e-service di ogni singola
manifestazione
Procedure operative Verifica del rispetto e corretta
applicazione delle procedure
operative
Lettura tracciati ed email di
risposta e controllo del contenuto
A campione
Procedura d'emergenza Verifica della presenza di un
piano formalizzato di sostituzione
delle risorse a fronte di assenze
improvvise a garanzia della
continuità dei servizi gestiti
Informazione in tempo reale e
controllo a vista
In tempo reale
Presenze e puntualità Verifica della presenza e della
puntualità e del rispetto degli
orari da parte del personale
Reportistica del login quotidiano
di ogni singolo operatore
A campione
Dimensionamento
e copertura linguistica
Verifica della adeguatezza
della struttura organizzativa in
relazione alla soddisfazione del
livello di efficienza predefinita
dalle parti in base alla
complessità della manifestazione
Piano del personale e controllo
a vista
Entro la fine di ogni mese

Tabella 23 - Numero di chiamate inbound

2020 2019 2018
Risposte 7.500 76.173 61.350
Rinunciate 1.411 5.580 3.336
% Perse 15,80% 6,8% 5,1%

Tabella 24 - Numero di e-mail gestite

2020 2019 2018
E-mail E-Service 13.628 24.652 12.933
E-mail biglietteria 5.646 15.226 10.241

La percentuale delle chiamate perse del 2020 è in aumento rispetto al dato dell'anno precedente per le criticità tecniche accorse sui sistemi di supporto nella prima parte dell'anno e per la gestione dei servizi call center e mail in modalità telelavoro come conseguenza dell'emergenza Covid-19.

La certificazione healthy venue

Dal 2019 MiCo è certificata Healthy Venue "Gold": tale livello in aggiunta a quelli Bronze e Silver, prevede una maggiore attenzione al catering e alla promozione delle iniziative nei confronti dei congressisti e dei dipendenti.

In generale, gli impegni legati alla certificazione finora realizzati da Fiera Milano Congressi si possono così sintetizzare:

  • § offerta di menù salutari, predisposizione di buffet e standing lunches, sostituzione dei dessert con la frutta, riduzione delle quantità di grassi e sale, fornitura gratuita di acqua in tutto il locale;
  • § comunicazione volta agli aspetti healthy dei cibi, esaltandone le informazioni nutrizionali e i benefici;
  • § esclusione nel marketing promozionale di alimenti non salutari per gli organizzatori delle conferenze;
  • § predisposizione di segnaletica healthy all'interno del MiCo, per promuovere l'iniziativa tramite messaggi costanti ma poco invadenti, con l'obiettivo di porre l'attenzione sulle problematiche relative alla sedentarietà e al mangiar poco salutare;
  • § collaborazione con i fornitori di distributori automatici affinché almeno il 75% dei prodotti disponibili sia sano;
  • § acquisto e installazione di rastrelliere per permettere ai partecipanti di raggiungere il MiCo in bicicletta e posteggiarla in tutta sicurezza;
  • § realizzazione della Wellness Lounge utilizzabile sia dai dipendenti in orari prestabiliti, e, soprattutto, dai partecipanti agli eventi;
  • § possibilità di scaricare direttamente dal sito del MiCo la mappa delle stazioni Bikemi e altre mappe realizzate per promuovere le strutture dove svolgere attività fisica nei dintorni del centro congressi, nonché gli orari e le tratte dei trasporti pubblici;
  • § fornitura di un toolkit di stretching ai pianificatori di eventi;
  • § realizzazione di una segnaletica ad hoc che segue il Balloon concept;
  • § fruizione di assicurazione medica e check up medici da parte dei dipendenti di Fiera Milano Congressi;
  • § possibilità per i dipendenti di utilizzare le docce della wellness lounge;
  • § flessibilità in ingresso e in pausa dei dipendenti.

La gestione ambientale

La gestione delle tematiche ambientali rappresenta un fattore strategico per il Gruppo Fiera Milano. Nel corso del 2020 Fiera Milano ha aggiornato la politica ambientale di Gruppo facendola confluire nella politica integrata, ovvero la Politica per la qualità, sostenibilità, ambiente e sicurezza, citata all'interno del capitolo "La governance e l'etica di business" alla pagina 40.

Ai sensi dei Modello 231, le società italiane del Gruppo adottano una serie di presidi anche al fine di prevenire reati ambientali. In particolare, sono adottate alcune procedure relative ai seguenti temi:

  • § sversamenti sostanze inquinanti;
  • § emissioni sostanze inquinanti per l'ozono;
  • § gestione rifiuti;
  • § relativa archiviazione documentale.

In aggiunta, Fiera Milano adotta linee guida atte al risparmio energetico, per l'attivazione delle luci dei padiglioni ed il funzionamento degli impianti di climatizzazione. Tali indicazioni permettono una gestione controllata ed ottimizzata degli impianti tenendo conto delle condizioni climatiche nei diversi periodi dell'anno, minimizzando gli sprechi e le inefficienze.

Le attività relative alla gestione ambientale sono presidiate dalla struttura organizzativa Quartiere che include le seguenti funzioni:

  • § Certificazioni di Gruppo, con il compito di curare il mantenimento degli attuali Sistemi di Gestione certificati di Fiera Milano e Nolostand, e implementare nuovi sistemi di gestione conformi alle norme in vigore;
  • § Programmazione, con il compito di coordinare la pianificazione delle attività di tutta la Direzione e di monitorare l'avanzamento, verificando il rispetto di quanto definito nei piani di progetto e quanto pianificato a calendario;
  • § Site management, con il compito di gestire le aree affidate a terzi, quali magazzini, recapiti fornitori;
  • § Facility management, con il compito di gestire l'infrastruttura dei quartieri con particolare riferimento alle attività di conduzione, manutenzione preventiva-programmata e correttiva di tutti gli impianti e servizi connessi, quali, ad esempio, le opere edili, gli impianti elettrici e termoidraulici, gli impianti di illuminazione, di condizionamento, gli impianti speciali e di traslazione e la gestione del verde;
  • § Energy Management, con il compito di gestire le commodities energetiche, verificando i consumi, ottimizzandoli e promuovendo interventi mirati all'efficienza energetica e all'uso di fonti rinnovabili;
  • § Field Operation, con il compito di gestire e coordinare le attività legate ai servizi di pulizia dei quartieri ed ai servizi tecnici;
  • § Waste Management, responsabile dell'insieme delle procedure e metodologie volte a gestire l'intero processo dei rifiuti, dalla fase di raccolta fino alla fase di trattamento (recupero o smaltimento), monitorando le stesse secondo quanto disciplinato dalla normativa vigente.

Gli impatti ambientali generati entro il perimetro del Gruppo Fiera Milano si compongono, di una parte "variabile", legata alla realizzazione delle manifestazioni e convegni, e di una parte "fissa" costante nel corso dell'anno, legata ai consumi energetici degli uffici, dei magazzini e delle strutture nei periodi extra manifestazione; nel corso del 2020 la parte variabile si è praticamente azzerata a causa della sospensione di tutte le attività fieristiche e convegnistiche.

Nel 2020 le attività relative alla gestione ambientale prevalenti sono state orientate alla riduzione dei costi fissi e degli oneri di funzionamento al fine di limitare l'impatto negativo del fermo attività sul budget aziendale, ma allo stesso tempo tutelando il patrimonio civile e impiantistico del complesso fieristico. Sin dalla sua progettazione, il polo fieristico di Rho è stato concepito con un'ottica di riduzione dei consumi di acqua potabile attraverso la realizzazione di sette pozzi di emungimento acqua di falda a servizio di tutti gli usi non potabili come irrigazione, climatizzazione, carico impianti tecnologici e i WC dei servizi igienici.

Nell'ambito della gestione ambientale, Nolostand, controllata operante nell'ambito degli allestimenti, ha sottoscritto una dichiarazione di intenti e valori, che prevede l'impegno alla riduzione degli impatti ambientali nell'ambito della propria attività. La controllata adotta, altresì, procedure relative ai seguenti temi:

  • § gestione delle emissioni in atmosfera;
  • § gestione dei rifiuti;
  • § gestione degli aspetti ambientali generati dalle attività di montaggio e smontaggio degli stand fieristici;
  • § gestione degli aspetti ambientali generati da fornitori presso i magazzini.

Per lo svolgimento della propria attività Nolostand si serve di un magazzino sito ad Arese, nel raggio di 10 chilometri dal quartiere di Rho. Attualmente i principali impatti ambientali del magazzino riguardano la gestione dei rifiuti.

Le certificazioni

Fiera Milano, già certificata ISO 9001:2015, nel corso del 2020 ha proseguito il processo di estensione del campo di applicazione del Sistema di Gestione, includendo tutte le fasi relative alla progettazione, organizzazione, realizzazione e ospitalità di manifestazioni fieristiche e servizi di supporto.

Nel corso del 2020 il Gruppo ha lavorato alla revisione ed integrazione delle procedure del Sistema di gestone al fine di contemplare ogni singolo processo coinvolto con lo scopo di ottenere nel corso del 2021, la certificazione ISO 20121:2013 - Sistema di Gestione sostenibile degli eventi.

La controllata Nolostand adotta un sistema di gestione integrato conforme alle seguenti norme: ISO 9001:2015 - Sistema di Gestione per la qualità; ISO 14001:2015 - Sistema di Gestione per l'ambiente; OHSAS 18001:2007

  • Sistema di Gestione per la salute e la sicurezza; ISO 20121:2013 - Sistema di Gestione sostenibile degli eventi. È prevista nel primo semestre 2021 la migrazione alla norma ISO 45001:2018 Sistema di Gestione per la salute

e la sicurezza sul lavoro, in sostituzione della OHSAS 18001:2007.

Il Centro Servizi, il Centro Congressi e le Torri Uffici del quartiere espositivo di Rho sono dotati di certificazione LEED Silver.

Per quanto riguarda la controllata Fiera Milano Congressi, l'adeguamento del sistema di lettura dell'energia in seguito al nuovo impianto collegato al teleriscaldamento cittadino a fine 2019, unitamente all'assenza di attività convegnistica nel corso del 2020 a causa dell'emergenza pandemica Covid-19, hanno comportato un ulteriore slittamento dei tempi per ottenimento della certificazione LEED. L'ottenimento di tale certificazione è previsto nel 2021.

L'energia

I principali consumi energetici derivano dall'energia elettrica utilizzata per le attività legate alle manifestazioni: forza motrice e illuminazione delle aree espositive e il riscaldamento degli spazi.

Nel corso del 2020, i consumi complessivi per il riscaldamento dei due quartieri sono stati coperti per il 99% dall'utilizzo di calore proveniente dal termovalorizzatore Silla 2 - per il quartiere di Rho - e da un analogo impianto nel Quartiere cittadino.

L'incidenza percentuale dell'energia da fonti rinnovabili rispetto alla quantità totale utilizzata nel 2020 è pari al 21%, in aumento rispetto al 12% del 2019. È previsto che tale dato raggiunga il 50% entro il 2025.

Tabella 25 - Quantità di energia consumata per tipologia di fonte (GJ)

2020 2019 2018
Energia elettrica 101.821 181.836 187.047
Gas naturale 2.293 15.389 23.470
Teleriscaldamento fieramilano 22.897 35.531 35.246
Totale 127.011 232.756 245.763

La diminuzione dei consumi di energia termica nel corso del 2020 è ascrivibile principalmente al blocco delle attività fieristiche causate dalla pandemia in corso.

A marzo 2020 è stato ultimato l'impianto ad assorbimento alimentato dalla rete di teleriscaldamento per fornire acqua refrigerata ai padiglioni di fieramilanocity e di MiCo; tale impianto permetterà una diminuzione dei consumi elettrici per la climatizzazione, oltre ad un efficientamento nei periodi di mezza stagione.

Nel 2020, causa pandemia Covid-19 sono stati rimandati tutti i lavori previsti ovvero l'installazione dei gruppi ad inverter sulle UTA (Unità Trattamento Aria) dei padiglioni pari del quartiere fieramilano e la sostituzione dell'impianto di climatizzazione con tecnologia a pulsione nelle reception dei padiglioni 5-7 e 9-11.

Tabella 26 - Consumi di carburante relativo alla flotta aziendale (GJ)

2020 2019 2018
Diesel 1.718 2.592 2.746
Benzina 17 4 1
Metano 0 0 6
Totale 1.735 2.595 2.753

Il consumo complessivo del carburante della flotta aziendale nel 2020 si è sensibilmente ridotto rispetto a quanto registrato nel 2019, a causa dell'assenza di viaggi e trasferte per il fermo attività dovuto all'emergenza da Covid-19.

Le emissioni

Nel corso del 2019 Fiera Milano, con il supporto di Fondazione Fiera Milano, ha sviluppato i progetti propedeutici per consentire la realizzazione di uno dei più grandi impianti solari su tetto in Europa. L'impianto fotovoltaico avrà una potenza totale di oltre 10,15 MWp (megawatt di picco), di cui 8,2 MWp realizzati sulle coperture dei padiglioni 1-3, 5-7, 9-11, 13-15 e 22-24 e dei dock. Nel 2020 sono state completate le attività di posa dei pannelli fotovoltaici, le attività di cablaggio e messa in esercizio son previste completarsi nel corso del 2021.

Al termine dei lavori, Fiera Milano, grazie all'impianto sopra citato, potrà coprire il suo fabbisogno di energia elettrica per una quota stimata pari al 20%.

In linea con le tempistiche prefissate, nell'estate del 2019 il quartiere fieramilanocity e il centro congressuale MiCo sono stati collegati alla rete di teleriscaldamento cittadina, tale rete è stata collaudata a fine dicembre 2019. L'utilizzo del teleriscaldamento ha permesso, nel corso del 2020, l'azzeramento delle emissioni di CO2 dirette derivanti dall'utilizzo di gas metano per il riscaldamento del quartiere ed un risparmio economico quantificato in circa 38mila euro.

Una parte dell'energia elettrica utilizzata dal centro servizi presso il quartiere espositivo di Rho deriva da fonti rinnovabili ed è coperta dai relativi certificati di garanzia di origine.

Dal 2020, il 100% dell'energia elettrica acquistata da MiCo proviene da fonti rinnovabili ed è coperta dai relativi certificati di garanzia di origine, consentendo una sensibile riduzione delle emissioni Scope 2 di CO2 calcolate con il metodo market based.

Tabella 27 - Emissioni (ton CO2 equivalente)

2020 2019 2018
Emissioni dirette (Scope 1) 257 1.052 1.515
Emissioni indirette (Scope 2) Location-based 10.563 19.869 20.427
Emissioni indirette (Scope 2) Market-based 11.788 23.899 24.575
Totale emissioni location based 10.820 20.921 21.942

Nota: l'approccio "Location-based" riporta l'intensità media delle emissioni relative alla rete da cui l'energia viene prelevata, il metodo "Market-based" prende in considerazione la quota acquistata di energia elettrica da fonti rinnovabili.

Le emissioni generate direttamente dall'attività del Gruppo Fiera Milano in Italia nel 2020 sono pari a 10.820 tonnellate di CO2 . Le emissioni Scope 1 riguardano il consumo di carburante, gas refrigeranti e gas da riscaldamento, mentre le Scope 2 comprendono i consumi di energia elettrica e teleriscaldamento. Confrontate con le tonnellate di CO2 del 2019 le emissioni generate nel 2020 si sono ridotte del 41% in seguito all'assenza di attività nei periodi marzoagosto e novembre-dicembre del 2020 per l'emergenza da Covid-19.

La risorsa idrica

Pur avendo un impatto percentuale minimo sui costi, Fiera Milano monitora e cerca di ridurre i consumi idrici così come avviene per i vettori energetici. Il sistema di adduzione della risorsa idrica all'interno del quartiere fieramilano avviene, infatti, attraverso due distinte fonti di approvvigionamento: la rete idrica comunale, per tutti gli usi potabili e tramite prelievo da sette pozzi di emungimento dell'acqua di falda, di proprietà di Fondazione Fiera Milano, per tutti gli altri usi per i quali non è richiesta la potabilità dell'acqua, quali ad esempio pompe di calore, sistema di irrigazione, acqua ad uso sanitario, sistema antincendio, vasche ornamentali e riempimento dell'impianto di climatizzazione. Si segnala inoltre che l'area in cui opera Fiera Milano non è ritenuta a stress idrico, secondo quanto riportato dal Aqueduct Water Risk Atlas del World Resources Institute (https://www.wri. org/resources/maps/aqueduct-water-risk-atlas).

L'acqua prelevata dai pozzi di emungimento ed utilizzata per gli impianti di climatizzazione con raffreddamento ad acqua di pozzo viene reimmessa in acque superficiali dopo il transito in vasca di laminazione per l'abbattimento della temperature e l'eliminazione di eventuali residui pesanti.

Tra le iniziative intraprese per l'ottenimento della certificazione LEED relativa al Centro Congressi Stella Polare del quartiere fieramilano, sono state attuate, già dal 2016, alcune iniziative per ridurre l'utilizzo dell'acqua, quali ad esempio:

  • § la diminuzione dei tempi di erogazione dei rubinetti temporizzati;
  • § l'introduzione degli aeratori rompigetto sui rubinetti;
  • § la diminuzione della quantità di acqua della cassetta dei WC con riduzione della portata da 12 litri a 9 litri.

Il Quartiere fieristico fieramilanocity e le strutture di Nolostand utilizzano esclusivamente l'acqua proveniente da fonti idriche comunali.

Tabella 28 - Prelievi idrici (mc)

2020 2019 2018
Fonti idriche comunali 329.447 268.326 278.751
Acqua di falda 1.715.363 2.040.120 1.836.416
Totale 2.044.810 2.308.446 2.115.167

Nota: il calcolo è stato effettuato secondo lo standard GRI 303-3 ovvero inserendo i dati dei prelievi idrici. Si evidenzia come i valore dei prelievi da fonte idrica comunale siano equivalenti a quanto utilizzato e scaricato, non avendo Fiera Milano processi industriali in sito; mentre l'acqua di falda viene in parte utilizzata ed in parte reimmessa in quanto utilizzata per l'irrigazione e la climatizzazione.

La variazione annuale dei consumi è da attribuire principalmente ai cantieri presenti all'interno dei quartieri per i lavori di efficientamento, manutenzione e rifacimento delle coperture del primo lotto di padiglioni per l'installazione dell'impianto fotovoltaico nonché ad una grossa perdita riscontrata nel padiglione 3 di Fieramilanocity.

I rifiuti

Nel 2020 Fiera Milano ha proseguito il cammino virtuoso in tema di gestione dei rifiuti volto al miglioramento e l'ottimizzazione di tutti gli aspetti legati a questa tematica ed i processi correlati.

La Società ha realizzato con successo quanto previsto nel Piano operativo per migliorare gli aspetti più significativi legati alla gestione dei rifiuti presso i quartieri fieristici, quali la raccolta differenziata dei rifiuti direttamente nel quartiere espositivo, la lotta al fenomeno dell'abbandono dei rifiuti da parte di terzi durante le fasi di allestimento e smobilitazione, la definizione di prassi/procedure aziendali per l'ottimizzazione dei flussi di gestione dei rifiuti e degli annessi adempimenti documentali.

Fiera Milano ha implementato la raccolta differenziata di tutte le singole frazioni di rifiuti prodotti nel complesso delle sue attività, che definisce la separazione dei rifiuti prodotti negli uffici, nei punti di ristoro, nei padiglioni espositivi e nel loro deposito in singoli contenitori dedicati (sacchi o cassonetti). La differenziazione ha permesso di destinare le singole frazioni alle operazioni specifiche di recupero e riciclo, riducendo le quantità di rifiuti destinati a smaltimento e promuovendo la produzione di materiali recuperati.

Nel corso dell'anno 2020 sono state realizzate nei quartieri le principali aree dedicate alla raccolta dei rifiuti differenziati, ove sono posizionati i contenitori/cassonetti per la raccolta e che rappresentano il punto di carico per i mezzi di trasporto degli operatori incaricati. Le aree di raccolta vengono "attivate" o meno in funzione delle attività (mostre, eventi, apertura punti di ristoro fissi o temporanei) che si svolgono nella zona di riferimento e sono attrezzate con un numero di contenitori proporzionato all'utenza per la raccolta.

La maggior parte dei rifiuti prodotti all'interno dei quartieri espositivi è rappresentata da rifiuti (secondo la più recente classificazione normativa) urbani quali: frazione organica (umido), plastica, carta e cartone, vetro e alluminio, frazione residua indifferenziata, che sono raccolti e avviati ai rispettivi impianti autorizzati a cura del Gestore del servizio pubblico di raccolta.

Nel 2021, per migliorare e consolidare le abitudini di gestione dei rifiuti prodotti, saranno promossi ulteriori incontri con i diversi stakeholder e aggiornati i fascicoli informativi (vademecum) già predisposti nelle scorse annualità.

Nel corso del 2020 Fiera Milano ha proseguito le attività di lotta all'abbandono dei rifiuti nei quartieri. È stata formalizzata la prassi operativa in tema di prevenzione e controllo, che coinvolge trasversalmente le differenti funzioni aziendali interessate a vario titolo. Come per l'anno precedente è stata rafforzata l'attività di sensibilizzazione di tutti gli stakeholder (organizzatori, espositori e allestitori) coinvolti e parallelamente è stato presidiato il territorio al fine di sensibilizzare e monitorare le attività degli espositori e allestitori.

Anche nel corso del 2020 il Gruppo Fiera Milano ha gestito rifiuti propri, decadenti dalle attività di gestione dei quartieri o legati alla presenza di uffici, per i quali si configura quale "produttore" e rifiuti abbandonati da espositori/allestitori/fornitori nei quartieri fieristici, per i quali si configura quale "detentore" e deve farsi carico dell'avvio ad impianto. Detti rifiuti sono stati inseriti nel circuito di raccolta del servizio pubblico o gestiti mediante fornitori incaricati del trasporto e del recupero/smaltimento in funzione della tipologia: urbani, speciali, pericolosi e non pericolosi.

Nell'ottica dell'ottimizzazione della gestione dei rifiuti e della riduzione degli impatti inquinanti legati alla propria attività, il Gruppo Fiera Milano nel corso del 2020 ha proseguito l'implementazione del programma plastic free, avviato nel 2019 con il progetto pilota presso il centro congressuale MiCo e il quartiere fieramilanocity.

Il programma ha seguito quanto indicato nelle linee guida indicate dal Ministero dell'Ambiente nella campagna plastic free #IoSonoAMBIENTE. Nel corso del biennio 2019-2020 è stata eliminata la plastica monouso dagli uffici di Fiera Milano Congressi e dalla mensa del quartiere fieramilano. Sono inoltre stati installati distributori di acqua microfiltrata presso gli uffici di fieramilano, in sostituzione dei distributori di bottigliette d'acqua, dove i dipendenti posso approvvigionarsi. Dai primi mesi del 2020 è stata sostituita gradualmente la plastica monouso con materiali biodegradabili o riutilizzabili presso i punti di ristoro del quartiere fieramilano.

Nel corso del 2021 sarà completato il progetto di collaborazione con i consorzi riconosciuti dal Ministero per la raccolta in filiera controllata della plastica PET, derivante dalle bottiglie di acqua vendute presso i quartieri espositivi. È previsto l'incremento del numero di compattatori installati nei quartieri per la raccolta della plastica PET, separatamente rispetto alle altre tipologie di polimeri, che è quindi avviata a specifici impianti di recupero per la produzione di materia prima seconda (R-PET) impiegata per la produzione di nuovi imballaggi.

Un primo passo verso l'economia circolare

Nell'ambito del noleggio della moquette utilizzata durante le manifestazioni fieristiche, il Gruppo, da luglio 2017, si avvale di un fornitore del prodotto, che si occupa non solo della fornitura, ma anche della sua gestione. La moquette è prioritariamente avviata a recupero e secondariamente a smaltimento.

Lo stesso fornitore è dotato di certificazione ecologica di prodotto "CSI" sulla moquette utilizzata in base all'applicazione dei principi dell'economia circolare che prevede gli step del noleggio, posa e recupero, trasporto, trasformazione e riutilizzo per altri prodotti.

Nel corso del 2020 sono stati raccolti in totale 130.167 kg di moquette, corrispondenti a circa 465.000 m2 di superficie lavorata e per la cui raccolta sono stati utilizzati nr. 58 container. Il 74% circa della quantità raccolta, pari a kg 96.117 e circa 332.000 m2 , è stato destinato ad attività di recupero, mentre i restanti 34.050 kg - per circa 133.000 m2 - sono stati avviati a smaltimento in discarica.

Nell'anno 2021 saranno eseguite alcune prove per valutare l'effettiva efficacia del sistema attualmente allo studio, con il quale si ipotizza di poter avviare a recupero il 100% del materiale posato.

Rifiuti prodotti da Nolostand

In linea generale i rifiuti prodotti presso il magazzino Nolostand di Arese sono legati alle attività svolte dalla società e consistono essenzialmente in:

  • § Imballaggi in carta e cartone;
  • § Imballaggi in legno;
  • § Imballaggi in materiali misti;
  • § Imballaggi in plastica;
  • § Legname derivante dall'alienazione di materiali di allestimento danneggiati e non più recuperabili;
  • § Metalli;
  • § Vetro.

I rifiuti sono avviati prioritariamente a recupero e secondariamente a smaltimento mediante fornitori terzi, che provvedono al trasporto verso impianti debitamente autorizzati e che sono sottoposti a controlli da parte del personale incaricato.

Nel 2020 nella fase di acquisto di nuovi materiali di allestimento, sono stati considerati ancor più gli aspetti riguardanti la sostenibilità ambientale dei manufatti e la successiva produzione/gestione dei rifiuti decadenti. Sono stati infatti introdotti pannelli in tamburato laminato, materiale più efficace dal punto di vista ambientale rispetto al pannello in tamburato grezzo, poiché permette di eliminare la fase di verniciatura con idropitture. Il sistema di montaggio inoltre, che è parte integrante dei pannelli, evita l'utilizzo di viti e accessori in mdf1 e riduce le tempistiche ed il numero di operatori durante il montaggio e lo smontaggio. La produzione dei rifiuti è conseguentemente ridotta.

Tale scelta integra le linee guida già adottate dalla società, che alla fine di ogni manifestazione recupera il materiale idoneo per il riutilizzo negli allestimenti successivi e nella fase di progettazione predilige l'utilizzo di materiali riutilizzabili (ad esempio pannelli modulari). Quando necessario, la tinteggiatura degli allestimenti in legno è effettuata con vernici ad acqua.

Le attività di allestimento svolte da Nolostand presso i quartieri espositivi sono affidate totalmente a ditte terze, che devono provvedere autonomamente alla gestione di tutti i rifiuti decadenti dalle loro attività e per i quali si qualificano quali "produttori": si tratta ad esempio di vernici, scarti di materiali, imballaggi.

I rifiuti invero prodotti dalla società presso gli uffici di Rho sono qualificati quali rifiuti urbani e sono gestiti nell'ambito del servizio di raccolta del gestore del servizio pubblico comunale.

1 Il Medium-density fibreboard (sigla MDF), traducibile come "pannello di fibra a media densità".

Analisi di Lifecycle Assessment di manifestazione

Nel corso del 2020 Fiera Milano, con il supporto di Rete Clima, ha condotto un'analisi sul ciclo di vita della manifestazione, il Lifecycle Assessment (LCA), uno strumento per valutare gli impatti ambientali della manifestazione e identificare i materiali e le soluzioni tecnologiche a minor impatto ambientale. La LCA è un utile supporto per definire le strategie e per intraprendere azioni volte a diminuire gli impatti ambientali.

Nello studio sono state considerate tutte le fasi della manifestazione: organizzazione, allestimento, svolgimento, chiusura.

Lo studio dimostra che i principali impatti ambientali derivano anzitutto dallo svolgimento dell'evento. Il secondo contributo è dato dall'allestimento dell'evento, ed in particolare dalla produzione dei materiali e dal trasporto degli stand. Tale impatto varia a seconda della tipologia di allestimento, modulare (più leggero) oppure tamburato (con un impatto sul trasporto più contenuto), ma che prevede l'utilizzo dei materiali più impattanti, quali ad esempio l'alluminio. L'impatto degli allestimenti all'interno dell'impronta ambientale della manifestazione si attesta tra il 14 e il 18% a seconda del tipo di allestimento utilizzato.

A tal proposito, Nolostand, all'interno del percorso di sostenibilità iniziato diversi anni fa, ha sperimentato nel 2020 un sistema di tamburati laminati che consente di ridurre sensibilmente gli impatti ambientali, come descritto in seguito.

Sistema di tamburati laminati - allestimento sostenibile

Durante le edizioni di febbraio e settembre 2020 di Fashion&Jewels è stato utilizzato da Nolostand un sistema di allestimento composto da pannelli modulari in tamburato realizzati con telaio di abete come quelli grezzi, ma con le 2 facce composte da pannelli in mdf laminati.

Per l'assemblaggio di questi pannelli è stato utilizzato un sistema di aggancio a baionetta che evita l'utilizzo di viti, tubolari e anime in mdf, materiale in buona parte a consumo. Al primo utilizzo i ganci vengono fissati sui telai in abete grazie a dime per consentire un montaggio a misura e rimangono sugli stessi per tutta la vita utile del pannello rendendo inoltre inutile l'utilizzo delle anime in mdf di allineamento.

Avendo superfici già rifinite e lavabili, le pareti realizzate con questi pannelli non necessitano di stuccatura e verniciatura. Questo tipo di allestimento consente di risparmiare sui tempi di montaggio poiché è stata del tutto eliminata la fase di verniciatura; gli impianti elettrici, gli arredi e la segnaletica sono state montate senza attendere l'asciugatura delle pitture ed il prodotto offerto è stato di qualità superiore rispetto alle pareti verniciate.

La manutenzione in magazzino, infine, si limita alla pulizia delle superfici con detergenti senza produzione di polveri e scarti da smaltire.

Dal punto di vista della sostenibilità ambientale, il nuovo sistema ha evitato l'utilizzo di circa 1.200 litri di pittura (equivalenti a 60 latte da smaltire dopo l'uso), di rulli, pennelli, secchi e acqua per il lavaggio degli stessi.

Sono stati risparmiati anche i materiali di consumo, ovvero circa 1.900 anime in mdf, circa 450 copritesta in mdf, circa 15.000 viti.

La pulizia dei pannelli, infine non produce polveri e scarti costituiti da residui di silicone e stucchi utilizzati nei pannelli verniciati.

Rifiuti prodotti presso il MiCo di Fiera Milano Congressi

Nel corso del 2020 è stato completato presso Fiera Milano Congressi il processo avviato nel 2019 e finalizzato al miglioramento della gestione dei rifiuti e all'implementazione della politica ambientale del Gruppo. Si sono consolidate le modalità di gestione dei rifiuti prodotti all'interno del centro congressi e le modalità di raccolta differenziata, organizzata secondo il modello adottato dal Comune di Milano.

Tabella 29 - Peso totale dei rifiuti per tipologia (kg)

Rifiuti non pericolosi 2020 Destinazione 2019 2018
Legno e imballaggi in legno 661.300 Recupero / Riciclo 3.923.870 7.664.990
Imballaggi in materiali misti 387.850 Recupero / Riciclo 2.843.300 4.517.200
Sospensioni acquose 34.000 Smaltimento 193.010 157.220
Ferro e acciaio 48.490 Recupero / Riciclo 89.450 115.420
Carta e cartone e imballaggi in carta e cartone 23.560 Recupero 20.100 21.630
Plastica e imballaggi in plastica 17.790 Recupero 23.110 20.950
Rifiuti urbani indifferenziati 521.960 Recupero / Riciclo 3.108.441 3.660.840
Rifiuti urbani indifferenziati - Smaltimento - -
Rifiuti ingombranti - Recupero / Riciclo 65.500 11.060
Altro 21.802 Recupero / Riciclo 53.994 17.930
Altro - Smaltimento - 1.030
Totale rifiuti non pericolosi 1.716.752 10.320.775 16.188.270
Rifiuti pericolosi
Vernici 24.640 Smaltimento 125.810 115,580
Altro - Recupero / Riciclo 1.610 4.870
Altro 5 Smaltimento - 200
Totale rifiuti pericolosi 24.645 127.420 120.650
Totale rifiuti 1.741.397 10.448.195 16.308.920

Dalla tabella sono esclusi i rifiuti generati presso le sedi di Roma, in quanto considerati di dimensioni non significative rispetto al Gruppo.

La tabella riporta il totale dei rifiuti prodotti presso i quartieri espositivi, il MiCo e il magazzino di Nolostand. Sono indicati altresì la destinazione dei rifiuti prodotti, nonché la quantità di rifiuti pericolosi, che sono riconducibili prevalentemente a vernici. Il 99% dei rifiuti prodotti nel 2020 si configura come rifiuto non pericoloso, mentre il 97% dei rifiuti prodotti è avviato agli impianti per le attività di recupero. Si precisa che tra le attività di recupero, viene annoverato il recupero per utilizzo a combustibile o altro mezzo per produrre energia.

Considerata l'assenza di attività che ha caratterizzato il 2020 a causa dell'emergenza pandemica, non è stato possibile analizzare il trend di produzione totale dei rifiuti nell'ultimo triennio.

In linea generale è soltanto possibile notare che i dati di raccolta per gli imballaggi in plastica, carta e cartone sembrano indicare una buona intercettazione del circuito e conseguentemente una buona modalità di gestione da parte degli addetti. Per dette categorie di rifiuti sono state infatti intercettate quantità comparabili agli anni scorsi, sebbene a fronte di una attività decisamente ridotta.

La mobilità sostenibile

Gli impatti ambientali legati alla mobilità derivano dalle specificità delle diverse fasi del ciclo di vita dell'evento. Nella fase organizzativa e di allestimento della manifestazione, gli impatti ambientali derivano per la maggior parte dall'approvvigionamento dei beni e delle attrezzatture; durante l'evento, sono legati agli spostamenti di espositori e visitatori in arrivo e in partenza dal quartiere fieristico; mentre a conclusione dell'evento, i soggetti che rimuovono i materiali utilizzati per l'allestimento rappresentano la fonte di maggior impatto ambientale. L'impatto dei dipendenti del Gruppo Fiera Milano è invece da considerarsi trasversalmente alle varie fasi. Le attività sono presidiate dalla Direzione Security e sono elencate di seguito.

Pre-manifestazione:

Nella fase di pre-manifestazione, viene svolta un'attività di pianificazione dei servizi di Polizia Locale e Polizia Stradale in base ai dati storici relativi all'edizione precedente della manifestazione. Si tengono inoltre eventuali riunioni di coordinamento con Forze dell'Ordine e player primari della mobilità per la condivisione del dimensionamento dei servizi e la pianificazione delle attività preventive e/o correttive, in base alle previsioni di traffico e agli standard di sicurezza necessari. Su richiesta dell'organizzatore viene pianificato e dimensionato il servizio di taxi collettivo. Vengono altresì monitorati cantieri in corso ed eventuali scioperi che potrebbero ridurre l'offerta di mobilità.

Manifestazione in corso:

Per tutte le manifestazioni, esistono presidi di afflusso e deflusso di espositori e visitatori, unitamente a un sistema di monitoraggio e supporto alla gestione dei parcheggi. Un sistema di pannelli a messaggio variabile indirizza i flussi veicolari verso i parcheggi a più alta disponibilità di posti auto o verso le uscite per Fieramilano meno congestionate.

Per le manifestazioni ad alta/altissima affluenza, viene attivata la Centrale di Coordinamento e Controllo Traffico con presenza di coordinatori e pattuglie delle Polizie Locale e della Polizia Stradale per il presidio della viabilità di accesso a Fieramilano. Inoltre, attraverso il sistema infomobilità, vengono elaborate, validate e diffuse informazioni in tempo reale sullo stato di servizio della viabilità, dei voli e del trasporto pubblico. Per il 2021 si prevede di integrare le informazioni relative alla mobilità in tempo reale su app Fiera Milano District, sui siti di prodotto e sui monitor del age, in piena integrazione con le implementazioni in corso da parte della Direzione IT.

Viene compilato il c.d. diario di bordo, in cui sono raccolte le segnalazioni e gli eventi principali rilevati durante l'afflusso e il deflusso di espositori e visitatori e raccolta di dati di mobilità (coefficiente di occupazione auto, rilievi orari presenze auto nei parcheggi, massima contemporaneità, ora massima contemporaneità e numero aggregato di auto/totali giorno).

Durante la fase dello smontaggio serale vengono pianificate le attività e i presidi a cura della Vigilanza di Fiera e della Polizia Locale e/o Polizia Stradale.

Post-manifestazione:

Nella fase successiva alla manifestazione vengono raccolti e controllatati i dati logistici, elaborati i debriefing di manifestazione ed implementate eventuali azioni correttive/migliorative

I dati storici raccolti vengono anche utilizzati per elaborare modelli previsionali per le edizioni successive delle stesse mostre o per mostre di pari entità.

Il Gruppo adotta una serie di iniziative volte alla mitigazione degli impatti ambientali collegati alla mobilità.

Dal 2020 si è istituzionalizzato uno scambio informativo tra Fera Milano S.p.A., Trenord e ATM, per la miglior gestione possibile dei flussi di persone connessi alle attività fieristiche che impattano significativamente sul Trasporto Pubblico Locale e sull'utilizzo dell'area e delle strutture delle Stazioni di prossimità.

Gestione della mobilità

Vengono attivati servizi dedicati da parte delle Polizie Locali e/o della Polizia Stradale per prevenire e attenuare la congestione del traffico (e il conseguente aumento delle emissioni in atmosfera) in prossimità dei quartieri fieristici.

Trasporto di prodotti

Per quanto riguarda la gestione della logistica interna al quartiere Fieramilano, questa viene effettuata da un fornitore terzo mediante l'utilizzo di muletti. Nel corso del 2019 è stato ampliato il piano di sostituzione dei muletti tradizionali a motore diesel con mezzi a propulsione ibrida (diesel + elettrico). Su 58 mezzi, sono attualmente in funzione 24 mezzi a propulsione ibrida (diesel + elettrico).

Il trasporto dei prodotti include il trasporto di materiali per l'allestimento degli stand e i prodotti espositivi.

Qualora l'Espositore si avvalga dei servizi allestivi proposti dalla controllata Nolostand, il trasporto dei materiali è gestito dal Gruppo. Il trasferimento del magazzino di Nolostand da Vittuone ad Arese, avvenuto nel 2018, ha consentito di ottimizzare il trasporto dei materiali. Il processo di etichettatura di tutto il materiale e l'installazione di una rete wifi all'interno del magazzino per la movimentazione del materiale stoccato e per le procedure di gestione dello stesso da parte del personale impiegato, hanno consentito di ottenere una migliore gestione del materiale e preparazione delle commesse.

Qualora l'espositore si avvalga di un fornitore terzo, il trasporto dei materiali per l'allestimento è a cura del singolo allestitore/espositore. Il trasporto dei prodotti espositivi è sempre a carico dell'espositore.

Di seguito sono riportate le attività che vengono effettuate in tema di mobilità per espositori, visitatori e dipendenti.

Espositori

  • § Car sharing (sei posti auto con due colonnine per la ricarica auto elettriche a Porta Est e tre posti auto a Porta Sud per automezzi ad alimentazione endotermica)
  • § Durante alcune manifestazioni, su richiesta dell'Organizzatore, car sharing
  • § Possibilità di ricarica auto elettriche in prossimità dei padiglioni espositivi

Visitatori

  • § Car sharing (citato per gli espositori)
  • § Durante alcune manifestazioni, su richiesta dell'Organizzatore, car sharing
  • § Possibilità di ricarica auto elettriche ai parcheggi multipiano dei quartieri espositivi e presso il MiCo

Nel 2021 per il quartiere Fieramilano-Rho, è in corso la valutazione di fattibilità tecnico-economica per prevedere servizi di autonoleggio che consentano di offrire a allestitori, espositori e visitatori la possibilità di noleggiare mezzi per il trasporto persone ad alimentazione elettrica.

Dipendenti

  • § Car sharing per gli spostamenti lavoro-lavoro di breve distanza/durata (citato per gli espositori)
  • § Car pooling aziendale per gli spostamenti lavoro-lavoro di media-lunga distanza/durata. A partire dal biennio 2021-2022, la società prevede l'installazione di colonnine di ricarica per auto elettriche così da potersi dotare di auto elettriche ed ibride in progressiva sostituzione degli attuali automezzi in pool ad alimentazione diesel.
  • § Erogazione di abbonamenti annuali al trasporto pubblico locale scontati, in convezione aziendale.
  • § Bici aziendali per gli spostamenti lavoro-lavoro all'interno dei quartieri fieristici. Nel corso del 2021 è prevista la revisione delle disposizioni operative per l'assegnazione delle bici aziendali prodromica al lancio di un sistema di bike sharing all'interno del quartiere Fieramilano.

Tabella 30 - Utilizzo car sharing e car pooling

Modalità di trasporto [km/anno] 2020 2019 2018
car sharing aziendale (lavoro-lavoro) 0 875 928
car sharing ad uso privato in convenzione aziendale 0 196 189
car pooling aziendale (lavoro-lavoro)* 37.972 163.745 12.684
Totale/anno 37.972 164.816 13.801

*Nel corso del 2019 il parco auto dedicato al car pooling aziendale è aumentato di 4 automezzi. Nel 2020 il parco auto è rimasto inalterato rispetto al 2019, ma si rileva una significativa riduzione del numero di km percorsi per la sospensione dell'attività fieristica per emergenza Covid-19, per la sospensione delle trasferte e per il ricorso al telelavoro.

Fieramilano 2020 2019 2018 23 187 179 Fieramilanocity 2020 2019 2018 3 8 10 Numero mezzi montaggio/smontaggio in ingresso ai quartieri ('000) Fieramilano Espositori 2020 2019 2018 15 114 106 Visitatori 2020 2019 2018 43 396 402 Fieramilanocity Espositori e Visitatori 2020 2019 2018 4 22 29 Numero di auto in ingresso ai quartieri ('000)

Numero di auto/piccoli furgoni in ingresso ai quartieri ('000)

Fieramilano + Fieramilanocity
Fornitori e Dipendenti 2020 2019 2018
124 400 386

Stima distribuzione modale visitatori ('000)

Fieramilano
Visitatori 2020 2019
Mezzo privato 47% 46%
Trasporto pubblico 53% 54%

L'andamento del numero complessivo di automezzi presso i quartieri fieristici presenta una forte variabilità in funzione della presenza o meno delle mostre biennali e triennali nel calendario fieristico. I dati non includono i convegni gestiti da Fiera Milano e Fiera Milano Congressi.

Nel 2020 si rileva una significativa riduzione dei numeri a causa della sospensione dell'attività fieristica per emergenza Covid-19.

A partire dal 2020, grazie all'installazione dei metal detector con dispositivo contapersone ai varchi di ingresso, è stato sviluppato un modello che consente la stima della distribuzione modale dei visitatori ovvero di stabilire in percentuale quanti si recano a Fieramilano-Rho utilizzando il mezzo privato e i mezzi di trasporto pubblico.

Piano Spostamenti Casa-Lavoro: la mobilità dei dipendenti del Gruppo Fiera Milano

Dal 2003, il Gruppo Fiera Milano ha in organico un Mobility Manager aziendale con l'incarico di ottimizzare gli spostamenti sistematici dei dipendenti, che vengono monitorati ogni due anni attraverso la compilazione di un questionario Spostamenti Casa-Lavoro. Anche grazie alle informazioni e indicazioni dedotte dai questionari, viene poi redatto il Piano Spostamenti Casa-Lavoro, che propone iniziative e strumenti volti a ridurre l'uso dell'auto privata a favore di soluzioni di trasporto pubblico e collettivo, a ridotto impatto ambientale e a promuovere la sicurezza stradale.

L'ultima indagine relativa agli spostamenti casa-lavoro dei dipendenti del Gruppo Fiera Milano è stata condotta a dicembre 2018. Il prossimo aggiornamento dei questionari - previsto a dicembre 2020 - è stato rimandato al 2021 per consentire ai dipendenti di assestare le proprie abitudini di mobilità che hanno subito significative ripercussioni per emergenza Covid-19. Dall'indagine condotta a fine 2018, è emerso che il 73% dei dipendenti delle sedi Milano e Rho risiede in Provincia di Milano e di questi il 60% nel Comune di Milano. Inoltre:

  • § l'84% dei dipendenti dichiara di avere un'auto di proprietà (dato superiore alla media nazionale del 64,5%, fonte ISTAT 2017, ma in diminuzione rispetto al dato del 2016 riferito alla precedente indagine)
  • § il 27% possiede una seconda auto (contro la media nazionale del 36%, fonte indagine Nielsen 2015)
  • § il 20% possiede l'abbonamento ad un servizio di car sharing, in crescita del 7% rispetto all'indagine del 2016
  • § i possessori di un abbonamento al trasporto pubblico (ATM e/o Trenord, annuali, mensili o settimanali) sono il 38%, in aumento del 3% rispetto al 2016 e, di questi, il 56% ha un abbonamento attivato in convenzione aziendale. Nel 2020, si è verificato il mancato rinnovo e l'annullamento di abbonamenti al trasporto pubblico attivati in convenzione aziendale, sia per l'interruzione dell'attività fieristica sia per il ricorso al telelavoro nei mesi dell'emergenza Covid-19. Attualmente, la percentuale dei possessori di abbonamenti annuali ATM e/o Trenord si attesta al 17%.

Per quanto concerne la distribuzione modale media casa-lavoro-casa, l'uso del mezzo privato risulta preponderante (83% dato sostanzialmente invariato rispetto all'indagine 2016) rispetto al trasporto pubblico e a tipologie di trasporto green, anche se pochi effettuano soste durante lo spostamento da/per la sede di lavoro (circa il 15%, la maggior parte dei quali per fare acquisti o per accompagnare i bambini). Inoltre, fra quanti utilizzano l'auto, ben il 96% utilizza il mezzo privato come conducente e solo il 14% accompagna uno o più passeggeri.

L'esito dell'indagine Spostamenti Casa-Lavoro ha confermato che il mezzo privilegiato utilizzato dai dipendenti del Gruppo Fiera Milano resta il mezzo privato, principalmente in quanto garantisce una maggiore autonomia rispetto agli orari di lavoro. Nel 2021, come conseguenza del cambiamento delle abitudini di trasporto dovuto alle misure per la prevenzione del contagio da Covid-19, in analogia a quanto già rilevato da AMAT Agenzia Mobilità Ambiente e Territorio a Milano e in Città Metropolitana, si attende un aumento dell'utilizzo del mezzo privato a sfavore del mezzo pubblico. Per questi motivi, nel biennio 2021-2022 si prevede di introdurre un sistema di car pooling aziendale e di proseguire il percorso formativo e le iniziative di sensibilizzazione in merito alla sicurezza stradale rivolte ai dipendenti: corso di Sicurezza Stradale con Polstrada, pillole di sicurezza stradale sulla intranet aziendale, sportello e focus group per la formazione e informazione in merito alla mobilità sostenibile in ufficio e a casa, organizzazione/partecipazione ad eventi legati alla mobilità sostenibile, come car free day e bike challenge.

La gestione del rumore

Oltre ai fattori di carattere strettamente ambientale, la domanda di mobilità generata dalle manifestazioni fieristiche e degli eventi può incidere anche su fattori socioeconomici: ad esempio, in ragione del rumore generato che può diventare fonte di disturbo per gli abitanti delle aree urbane limitrofe ai quartieri fieristici oppure in termini di riduzione della capacità residua del trasporto locale o di turbamento dei servizi di trasporto quando la domanda di mobilità è dello stesso ordine di grandezza o, come può accadere specialmente in occasione dei grandi eventi, risultare superiore rispetto all'offerta infrastrutturale.

Le attività legate all'inquinamento acustico non vengono monitorate da parte del Gruppo Fiera Milano, in quanto relative ad episodi numericamente poco significativi e/o legati all'operatività di soggetti terzi.

Fieraccessibile

Per quanto concerne le persone con disabilità o a mobilità ridotta, da fine 2012 è stato introdotto il progetto Fieraccessibile con l'obiettivo di ottimizzare e rendere più sicuri gli spostamenti dei disabili all'interno del quartiere Fieramilano. In particolare, i disabili hanno la possibilità di sostare gratuitamente nei parcheggi di Fieramilano e di annullare il biglietto del parcheggio presso gli uffici del gestore parcheggi e presso i Desk Fieraccessibile - installati presso una o più reception in base al layout di manifestazione - presentando carta di identità e contrassegno auto disabile. In alternativa, presentando preventivamente la stessa documentazione, il disabile può iscriversi a Fieraccessibile attraverso il portale http://fieraccessibile.Fieramilano.it/ e ottenere la tessera Fieraccessibile - con validità biennale - che consente di ottenere la gratuità della sosta nei parcheggi di Fieramilano, semplicemente presentando la tessera ai Desk dedicati.

Tabella 31 - Numero di annulli parcheggi disabili e di tessere Fieraccessibile - Fieramilano

2020 2019 2018
Annulli parcheggi disabili 260 1.464 1.493
Tessere Fieraccessibile emesse 17 126 116

Nel 2020 si rileva una significativa riduzione dei numeri a causa della sospensione dell'attività fieristica per emergenza Covid-19.

La procedura Fieraccessibile è valida per il quartiere Fieramilano. Per Fieramilanocity, invece, è prevista la sosta gratuita per le auto dotate di contrassegno auto disabili con disabile a bordo all'interno parcheggio in copertura ai padiglioni 3 e 4 e del parcheggio Scarampo.

In caso di ulteriore assistenza è disponibile uno specifico indirizzo mail: [email protected].

All'interno del sito istituzionale nella sezione dedicata ai visitatori sono raccolte, tra le altre, le principali informazioni utili ai disabili:

  • § La modalità per richiedere la Tessera Fieraccessibile.
  • § La raccolta di FAQ in italiano e in inglese contenente domande e risposte ai principali quesiti che sono pervenuti attraverso la casella di posta [email protected].
  • § I volantini Fieraccessibile in italiano e in inglese personalizzato in base alla manifestazione in cui, oltre alla sede e alle date, viene indicato se la manifestazione è aperta al pubblico o riservata agli operatori del settore, quali sono i parcheggi consigliati, la procedura per l'annullamento dei ticket parcheggi per i disabili e dove trovare il desk Fieraccessibile in cui ritirare la tessera.
  • § Le istruzioni per il noleggio a pagamento di mobility scooter o di carrozzine manuali come ausili per la mobilità di disabili e persone a mobilità ridotta. Da settembre 2020, è stata introdotta una specifica procedura operativa di sanificazione dei mezzi noleggiati per prevenire la diffusione del contagio Covid-19.
  • § Percorsi loges e mappe tattili.

Nel 2020 si rileva una significativa riduzione dei numeri a causa della sospensione dell'attività fieristica per emergenza Covid-19.

Tabella 32 - Numero di scooter o carrozzine noleggiate - Fieramilano

2020 2019 2018
Noleggi scooter 81 475 451
Noleggi carrozzine 27 260 228

Nel 2020 si rileva una significativa riduzione dei numeri a causa della sospensione dell'attività fieristica per emergenza Covid-19.

I padiglioni espositivi risultano completamente accessibili alle persone disabili e/o con difficoltà motorie. Il Piano di Emergenza ed Evacuazione prevede che il personale addetto all'evacuazione supporti le persone in difficoltà durante le operazioni di evacuazione. In caso di evacuazione degli uffici Fiera Milano, che sono localizzati in edifici multipiano, esiste una procedura dedicata e il personale interno addetto all'antincendio è addestrato per l'uso della sedia manuale che consente l'evacuazione del personale disabile o a ridotta mobilità attraverso i blocchi di scale di emergenza a servizio degli uffici.

Il quartiere Fieramilano è stato progettato e realizzato in conformità con le disposizioni normative vigenti in merito all'abbattimento delle barriere architettoniche (Legge 13/1989; D.M. 236/89; Legge n. 104/1992; D.P.R. n. 503/1996; D.P.R. n. 380/2001). Il quartiere Fieramilano, inoltre, è risultato in linea con gli standard dei principali indicatori definiti dallo Studio EMECA "Ease of access-Ease of success" del 2007 che ha creato uno standard di riferimento analizzando l'accessibilità infrastrutturale dei principali quartieri fieristici europei.

Principali fattori di rischio connessi ai temi di sostenibilità

Nel presente paragrafo vengono riportati i principali rischi, generati o subiti, connessi ai temi di sostenibilità rilevanti individuati tramite l'analisi di materialità di natura:

  • § ambientale
  • § sociale
  • § attinente al personale
  • § attinente al rispetto dei diritti umani
  • § relativa alla lotta contro la corruzione attiva e passiva,

che derivano dalle attività del Gruppo, dai suoi prodotti, servizi o rapporti commerciali, incluse le catene di fornitura e subappalto, con potenziali ripercussioni negative in tali ambiti.

I rischi di sostenibilità sono quegli eventi di rischio che possono pregiudicare il conseguimento degli obiettivi di sostenibilità del Gruppo, nelle cinque aree tematiche ambientale, sociale, personale, diritti umani e lotta alla corruzione, e che possono altresì generare esternalità negative per l'intera collettività. Per ciascun fattore di rischio rilevante sono richiamate le connesse modalità di gestione adottate dal Gruppo, in termini di presidi organizzativi, procedurali o di altra natura, adottati dal management (c.d. "risk responses")

L'identificazione dei rischi connessi ai temi di sostenibilità, con potenziali impatti ambientali, sulla salute e sicurezza, sociali e reputazionali, è stata integrata nel più generale processo di Enterprise Risk Assessment (ERM) adottato dal Gruppo Fiera Milano. Tale integrazione consente una gestione dei rischi ESG (ambientali, sociali e di governance) maggiormente strutturata e proattiva con ricadute positive sulla salvaguardia degli obiettivi di sostenibilità del Gruppo.

Ambiente

Rischi connessi al cambiamento climatico

La crescente attenzione a livello internazionale sulle conseguenze derivanti dal cambiamento climatico con ripercussioni attese di ampia portata su ecosistemi, economia, salute umana e benessere, impone alle aziende di valutare altresì i potenziali impatti sul business che si potrebbe dover fronteggiare nel medio-lungo periodo.

In base alle indicazioni delle linee guida TCFD - Task Force on Climate Related Financial Disclosure, si ritiene che lo scenario di rischio maggiormente applicabile per le attività del Gruppo sia quello relativo a fenomeni meteorologici estremi (classificazione TCFD Physical/Acute).

Eventi meteorologici estremi e disastri naturali espongono il Gruppo al rischio di danni ad asset e infrastrutture, che potrebbero pregiudicare il corretto svolgimento degli eventi fieristici e congressuali, costringendo il Gruppo a sospendere o interrompere la propria attività, con conseguenze negative sia in termini economici, patrimoniali e finanziari sia in termini reputazionali. Nel corso del 2019 il Gruppo ha proceduto ad una analisi del potenziale impatto sull'infrastruttura di eventi estremi naturali, quali alluvioni, terremoti, nevicate, etc, che ha mostrato complessivamente una bassa esposizione ai rischi citati.

Per fronteggiare comunque eventi del tipo descritto il Gruppo dal 2019 ha implementato un sistema di "Crisis management" gestito da un Crisis Team interfunzionale che prevede le contromisure operative da adottare nel caso di eventi di crisi estremi, compresa la gestione della comunicazione, interna ed esterna. Dal punto di vista manutentivo, è stata avviata una serie di interventi sulle strutture espositive, quali (i) rifacimento delle coperture dei padiglioni fieristici (propedeutica all'installazione dei pannelli fotovoltaici) con miglioramento della tenuta termica e diminuzione delle infiltrazioni d'acqua (ii) rifacimento dei pluviali e delle gronde dei padiglioni (iii) installazione sistema di monitoraggio tramite sensori del comportamento elastico delle strutture in acciaio della vela.

Inoltre il Gruppo dispone di adeguate coperture assicurative di tipo PDBI (Property Damage e Business Interruption) nell'ambito della polizza di Gruppo All Risks Property.

Rischi connessi alla gestione non conforme degli scarichi idrici

I rischi connessi alla non conformità ai requisiti normativi e autorizzativi applicabili circa le attività di gestione degli impianti che generano acque reflue e delle attività di monitoraggio degli scarichi sono da considerarsi limitati, ciò in ragione principalmente del fatto che le acque scaricate presso i due poli fieristici di Rho e Milano sono considerate acque reflue domestiche e assimilate.

Le modalità di gestione del rischio in oggetto adottate da Fiera Milano comprendono presidi di natura i) organizzativa, in quanto all'interno dell'azienda sono individuati ruoli con specifiche attribuzioni e competenze in materia ambientale ("organigramma in materia ambientale") ii) procedurale, in quanto specifiche procedure (acque bianche, acque nere, sversamenti) disciplinano il controllo degli scarichi idrici e iii) assicurativa, in quanto nell'ambito della vigente polizza assicurativa RC di Gruppo è compresa la garanzia per danni da inquinamento improvviso e accidentale. Questa garanzia copre i danni cagionati a terzi conseguenti a contaminazione dell'aria o del suolo, provocati da sostanze emesse o fuoriuscite a seguito di rottura accidentale di impianti e condutture. Il Modello 231 prevede una Parte Speciale dedicata ai Reati Ambientali.

Rischi connessi a emissioni inquinanti in atmosfera

Le emissioni inquinanti in atmosfera generate dall'attività del Gruppo Fiera Milano non comprendono particolari inquinanti, in quanto nessun processo industriale è presente nei siti e per quanto riguarda il quartiere fieramilano a Rho le uniche emissioni derivano da una centrale termica, utilizzata per il riscaldamento invernale e alimentata a gas naturale, che costituisce un sistema di back up rispetto all'impianto di teleriscaldamento, e dai veicoli direttamente posseduti o indirettamente movimentati. L'esposizione al rischio associato è quindi da ritenersi trascurabile.

I rischi connessi alla non conformità ai requisiti normativi e autorizzativi applicabili circa le attività di gestione degli impianti che generano emissioni in atmosfera e delle attività di monitoraggio delle emissioni vengono valutati bassi.

Le modalità di gestione del rischio in oggetto adottate da Fiera Milano comprendono presidi di natura i) organizzativa, in quanto all'interno dell'azienda sono individuati ruoli con specifiche attribuzioni e competenze in materia ambientale ("organigramma in materia ambientale") ii) procedurale, in quanto è in essere una specifica procedura ambientale di verifica della combustione della centrale termica iii) assicurativa, in quanto nell'ambito della vigente polizza assicurativa RC è compresa la garanzia per danni da inquinamento improvviso e accidentale. Questa garanzia copre i danni cagionati a terzi conseguenti a contaminazione dell'aria o del suolo, provocati da sostanze emesse o fuoriuscite a seguito di rottura accidentale di impianti e condutture.

Inoltre, in connessione allo svolgimento degli eventi fieristici si registrano impatti ambientali da emissioni legate alla mobilità e riferibili sia alle fasi di allestimento e disallestimento delle manifestazioni per l'ingresso e l'uscita di mezzi pesanti (fornitori, allestitori) sia durante gli eventi per gli spostamenti di espositori e visitatori in arrivo e in partenza dai quartieri fieristici.

Al fine di ridurre l'impatto ambientale derivante dagli aspetti collegati alla mobilità sono state intraprese una serie di iniziative fra cui:

  • (i) lo spostamento, avvenuto nel 2018, del magazzino materiali di allestimento della controllata Nolostand da Vittuone ad Arese, nelle strette vicinanze del quartiere di Rho, che ha consentito l'ottimizzazione dei flussi logistici e quindi delle emissioni connesse al trasporto dei materiali;
  • (ii) l'utilizzo, nell'ambito della logistica interna del quartiere, di una componente di muletti a propulsione ibrida (diesel+elettrica) o completamente elettrica
  • (iii) l'attivazione mirata di servizi dedicati da parte delle Polizie Locali e/o della Polizia Stradale per prevenire e attenuare la congestione del traffico (e il conseguente aumento delle emissioni in atmosfera).

Rischi connessi a emissioni di gas ad effetto serra

Le emissioni di gas ad effetto serra generate dall'attività di Fiera Milano sono sia dirette (scope 1, derivanti dalle caldaie, dalla flotta aziendale e dagli impianti di condizionamento), che indirette (scope 2, derivanti dai consumi di energia elettrica e dal teleriscaldamento).

I rischi in questo specifico ambito, in virtù della tipologia di business di Fiera Milano, tipicamente non industriale e non particolarmente energivoro se rapportato ad altri indicatori di prestazione, sono considerati trascurabili.

Le modalità di gestione del rischio in oggetto adottate da Fiera Milano comprendono presidi di natura i) organizzativa, in quanto all'interno dell'azienda sono individuati ruoli con specifiche attribuzioni e competenze in materia ambientale ("organigramma in materia ambientale") ii) procedurale, in quanto è in essere una specifica procedura ambientale di gestione delle sostanze lesive dell'ozono iii) assicurativa, in quanto nell'ambito della vigente polizza assicurativa RC è compresa la garanzia per danni da inquinamento improvviso e accidentale. Questa garanzia copre i danni cagionati a terzi conseguenti a contaminazione dell'aria o del suolo, provocati da sostanze emesse o fuoriuscite a seguito di rottura accidentale di impianti e condutture.

Rischi connessi all'abbandono dei rifiuti da allestimento e da recupero/smaltimento di rifiuti speciali

I rifiuti gestiti presso i quartieri fieristici sono principalmente costituiti da rifiuti speciali assimilabili agli urbani, appartenenti alle due categorie i) imballaggi in materiali misti ii) rifiuti urbani non differenziati. Tali rifiuti sono conferiti al gestore territoriale del servizio pubblico di raccolta rifiuti (ASER a Rho e AMSA a Milano).

Eventuali rifiuti speciali che vengono generati dalle attività fieristiche, e che non possono essere conferiti al servizio pubblico di raccolta rifiuti, risultano essere i rifiuti speciali abbandonati (ad esempio materiali edili, rifiuti ingombranti, apparecchiature elettriche ed elettroniche e vernici) da allestitori ed espositori, che la società deve gestire in qualità di "detentore", e altri rifiuti speciali, ad esempio, le acque di lavaggio pennelli, che la società deve gestire in qualità di "produttore". Tali tipologie di rifiuti sono raccolte in aree dedicate di deposito temporaneo e conferite a soggetti terzi autorizzati. Vi sono poi rifiuti da manutenzione ordinaria/straordinaria (es: neon), la cui gestione è affidata al fornitore terzo, che si configura come "produttore" del rifiuto e ne gestisce quindi autonomamente il deposito e il successivo avvio alle attività di recupero/smaltimento.

I fattori di rischio collegati alla gestione dei rifiuti pertengono quindi il fenomeno dell'abbandono a fine manifestazione da parte di terzi dei materiali utilizzati per gli stand fieristici e di materiali estranei alle attività fieristiche e l'avvio ad impianti per rifiuti speciali (es. acque lavaggio pennelli, toner); le relative azioni di gestione e mitigazione sono di seguito descritte.

Dal 2019 Fiera Milano ha avviato un piano operativo di gestione dei rifiuti per gestire, fra gli altri i) la raccolta differenziata dei rifiuti direttamente nel quartiere espositivo ii) la lotta al fenomeno dell'abbandono dei rifiuti da parte degli espositori iii) la definizione di prassi/procedure aziendali per l'ottimizzazione dei flussi di gestione dei rifiuti iv) gli annessi adempimenti documentali.

L'avvio di tale piano ha peraltro previsto l'inserimento in organico della figura del waste manager, con il compito specifico di definire procedure e metodologie volte a gestire l'intero processo dei rifiuti generati nei quartieri fieristici, dalla loro produzione fino alla loro destinazione finale attraverso le fasi di raccolta, trasporto, trattamento (recupero o smaltimento), il tutto nel rispetto della normativa vigente.

In tema di lotta all'abbandono dei rifiuti, nel corso del 2020 è stata emanata una istruzione operativa ad hoc per la gestione e prevenzione rifiuti abbandonati, che disciplina le seguenti fasi:

  • (i) fase preventiva invio di informative a organizzatori, espositori ed allestitori dedicate al tema rifiuti ed alla corretta gestione degli stessi
  • (ii) fase di controllo vigilanza e presidio del territorio per individuare comportamenti scorretti da parte degli operatori
  • (iii) fase sanzionatoria redazione reportistica che attesti la responsabilità dell'abbandono, emissione delle penali e riscossione delle penali

Infine dal punto di vista assicurativo si ricorda che nell'ambito della vigente polizza assicurativa RC è compresa la garanzia per danni da inquinamento improvviso e accidentale. Questa garanzia copre i danni cagionati a terzi conseguenti a contaminazione dell'aria o del suolo, provocati da sostanze emesse o fuoriuscite a seguito di rottura accidentale di impianti e condutture e da sversamenti accidentali.

Sociale

Rischi legati alle richieste del mercato in materia di certificazioni di sostenibilità

Il Gruppo è esposto al rischio che nel contesto di mercato attuale e prospettico, alcune tipologie di clientela (principalmente organizzatori di fiere e congressi ed espositori) appartenenti a settori merceologici particolarmente attenti e sensibili ai temi di sostenibilità ambientale si orientino verso operatori fieristici con un maggior grado di maturità e un profilo più evoluto, rispetto a quello di Fiera Milano, in tema di possesso di certificazioni ESG.

Nell'ottica di gestire tale fattore di rischio il Gruppo si è mosso su vari fronti.

A livello di policy nel 2020 Fiera Milano si è dotata di una Politica per la qualità, sostenibilità, ambiente e sicurezza, con lo scopo di promuovere la sostenibilità economica, ambientale e sociale degli eventi organizzati ed ospitati presso i quartieri fieristici e congressuali, seguendo principi di buona gestione, sicurezza, inclusività, integrità e trasparenza.

Fiera Milano ha conseguito la certificazione LEED (livello Silver) per ciò che concerne il Centro Servizi, il Centro Congressi e le Torri Uffici del quartiere espositivo di Rho. Il centro congressi MiCo, gestito dalla società controllata Fiera Milano Congressi, nel corso del 2019 ha ottenuto l'upgrade della certificazione di Healthy Venue da "Silver" a "Gold" da parte della World Obesity Federation; il livello "Gold" prevede una maggiore attenzione al catering, alla promozione delle iniziative e ai dipendenti.

La capogruppo Fiera Milano inoltre, già certificata ISO 9001:2015, nel corso del 2020 ha proseguito il processo di estensione del campo di applicazione del Sistema di Gestione includendo tutte le fasi relative alla progettazione, organizzazione, realizzazione e ospitalità di manifestazioni fieristiche e servizi di supporto, con l'obiettivo di acquisire nel corso del 2021 la certificazione ISO 20121:2013 - Sistema di Gestione sostenibile degli eventi.

La società controllata Nolostand, operante nel business degli allestimenti, adotta un sistema di gestione integrato (SGI) che prevede le seguenti certificazioni: (i) ISO 9001:2015 - Sistema di Gestione per la qualità (ii) ISO 14001:2015 - Sistema di Gestione per l'ambiente (iii) OHSAS 18001:2007- Sistema di Gestione per la salute e la sicurezza (iv) ISO 20121:2013 - Sistema di Gestione sostenibile degli eventi. È prevista nel primo semestre 2021 la migrazione alla norma ISO 45001:2018 Sistema di Gestione per la salute e la sicurezza sul lavoro, in sostituzione della OHSAS 18001:2007.

Rischi legati alla sostenibilità del business model in conseguenza dell'emergenza pandemica covid-19

Gli effetti del Covid-19, inizialmente localizzati in Cina, si sono progressivamente e rapidamente estesi a livello globale, portando l'Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO) a marzo 2020 a considerare l'infezione da Covid-19 una pandemia. L'evento, senza precedenti nella storia recente, ha generato un impatto drammatico sul ciclo economico e sulle attività produttive in quanto la diffusione della pandemia ha indotto i governi dei Paesi colpiti ad adottare severe misure di contenimento tra cui divieti di circolazione di merci e persone, quarantene e altre misure di emergenza pubblica.

Anche a livello nazionale le autorità competenti, a partire dal mese di febbraio 2020, al fine di contenere l'espansione della pandemia hanno emanato una serie di rigide restrizioni quali sospensione degli eventi con assembramenti di persone, limitazione della mobilità nazionale e internazionale, distanziamento interpersonale e limiti nell'affollamento degli spazi, che hanno portato a forti ripercussioni sull'attività fieristico-congressuale.

Pur con i limiti imposti dal distanziamento sociale, è stato possibile effettuare eventi, congressi e fiere nel periodo da inizio settembre a metà ottobre in quanto, a causa dell'aggravarsi della situazione sanitaria, sono stati nuovamente bloccati gli eventi fieristici e congressuali a partire dalla seconda metà di ottobre 2020. Gli eventi che sono stati svolti a settembre e ottobre hanno visto un calo medio delle presenze, rispetto alle edizioni precedenti, compreso tra il 70% e l'80%, con punte fino al 90%, a causa soprattutto delle limitazioni alla mobilità internazionale (divieti di ingresso proclamati dalle autorità governative da una serie di paesi) che hanno avuto ricadute negative sulla potenziale partecipazione degli operatori professionali (espositori, buyer, visitatori, congressisti).

Nel complesso l'esercizio 2020 ha visto una riduzione dei ricavi di circa il 74% rispetto al 2019, a causa della cancellazione o del rinvio a esercizi successivi degli eventi a calendario.

Il quadro descritto ha indotto gli operatori del settore ad accelerare la transizione verso nuovi format di eventi fieristici/congressuali di natura ibrida fisica+digitale (c.d. modello phygital) e le connesse attività di sviluppo di piattaforme digitali in grado di fornire nuovi contenuti e servizi da mettere a disposizione dei clienti nell'ambito della value proposition del nuovo format. Per quanto riguarda la piattaforma digitale proprietaria "Fiera Milano Platform", ne è prevista la release entro il secondo trimestre 2021.

Alcuni eventi in portafoglio sono stati quindi tenuti in versione esclusivamente "digitale", quali miart a settembre 2020 e Milan Games Week/Cartoomics a novembre 2020.

Il contesto è attualmente ancora incerto e complesso. Da una parte la disponibilità dei primi vaccini (Pfizer BionTech, Moderna, Astrazeneca) annunciata a novembre 2020 e l'inizio delle campagne vaccinali nella maggior parte dei paesi avanzati a fine dicembre/inizio gennaio costituisce un concreto passo in avanti nella lotta per debellare il virus, dall'altra parte la recente diffusione delle c.d. "varianti" del Covid-19 (inglese, brasiliana, sudafricana) introduce un ulteriore elemento di incertezza la cui reale portata è ancora pienamente da valutare.

Il quadro descritto non permette di valutare con esattezza le tempistiche di ritorno all'operatività fieristica e congressuale, ad oggi stimata a maggio-giugno del corrente anno, in quanto i provvedimenti governativi che condizionano la riapertura delle strutture espositive sono influenzati dall'andamento della pandemia. Allo stato attuale non si possono quindi escludere ulteriori rinvii e conseguenti variazioni del calendario fieristico e congressuale dell'esercizio 2021, con relativi impatti di natura economica e finanziaria.

Rischi di non conformità alla normativa sulla data protection (privacy)

Nell'ambito dello svolgimento della propria attività, la Società e le società del Gruppo trattano dati personali, anche di natura particolare, relativi a persone fisiche (e.g. dipendenti, clienti, fornitori, ecc.) e, pertanto ciascuna di esse, è tenuta ad ottemperare alle disposizioni del Regolamento UE 679/2016 ("GDPR"), nonché ad ogni altra disposizione, nazionale e/o comunitaria, applicabile in materia di protezione dei dati personali, ivi inclusi i provvedimenti prescrittivi dell'Autorità Garante per la protezione dei dati personali. La Società e le società del Gruppo sono pertanto esposte al rischio che le procedure implementate e le misure adottate in tema di protezione dei dati personali si rivelino non totalmente adeguate e/o che siano necessari maggiori presidi su questi temi, al fine di evitare possibili multe aventi un massimo edittale da 10 a 20 milioni di Euro o al 4% del fatturato mondiale totale annuo dell'esercizio precedente, se superiore. Allo stato attuale la Società e le società del Gruppo si sono adeguate alla nuova disciplina dettata dal GDPR, adottando la documentazione richiesta dalla citata normativa. A livello di presidi procedurali Fiera Milano ha adottato una procedura data breach applicabile anche alle società controllate, una policy in materia di protezione dei dati personali, ha nominato il DPO (Data Protection Officer) e sono stati identificati i Delegati Privacy all'interno delle diverse direzioni aziendali, cui sono state attribuite precise responsabilità legate al trattamento dei dati personali all'interno della direzione di appartenenza. Nel corso del 2020 sono proseguite periodiche attività di mappatura dei trattamenti dei dati personali e di aggiornamento dei registri ex art. 30 GDPR.

Rischi connessi alla tutela dei diritti di proprietà intellettuale

Nello svolgimento della propria attività il Gruppo utilizza numerosi marchi connessi alle manifestazioni promosse e organizzate dal Gruppo. La tutela dei marchi del Gruppo e degli altri diritti di proprietà intellettuale è fondamentale ai fini del successo e del posizionamento dello stesso nel mercato di riferimento. Nel caso di violazione di diritti di proprietà intellettuale di terzi il Gruppo potrebbe venir privato in tutto o in parte della titolarità e dell'uso di uno o più dei suoi diritti con conseguente possibile interruzione dell'uso degli stessi con potenziali effetti negativi di tipo economico e reputazionale. Il Gruppo Fiera Milano presidia il rischio in oggetto attraverso una unità organizzativa dedicata alla gestione di marchi e domini, che supervisiona l'attività di registrazione dei diritti di proprietà intellettuale.

Rischi di cyber security

La crescente diffusione di tecnologie e modelli di business basati sulla rete che consentono il trasferimento e la condivisione di informazioni sensibili attraverso spazi virtuali (es: social media, cloud computing) comporta l'insorgere di situazioni di vulnerabilità informatica e quindi di attacchi cibernetici, che diventano sempre più numerosi e sofisticati anche in relazione ai cambiamenti del contesto di riferimento. Tali attacchi possono comportare generazione di ritardi nella conduzione del business, temporanea o prolungata interruzione delle attività, perdita di dati, violazioni della confidenzialità di dati personali con relative richieste di risarcimento, con conseguenti danni economici, patrimoniali e di immagine.

Per far fronte a tali fattori di rischio il Gruppo ha sviluppato una serie di presidi procedurali, organizzativi e tecnici, così articolati:

  • (i) policy e procedure in ambito IT Security quali la Policy di gestione della cybersecurity, la procedura data breach, la policy di gestione della sicurezza dei dati nei rapporti con le terze parti, la policy di classificazione e gestione delle informazioni
  • (ii) data protection soluzioni per la protezione, backup e retention dei dati
  • (iii) email protection soluzioni per la protezione della posta elettronica aziendale da minacce esterne
  • (iv) endpoint detect & response soluzioni per rilevamento delle minacce esterne e capacità autonoma di risposta sugli endpoint
  • (v) network protection mezzi per garantire la sicurezza infrastrutturale della rete perimetrale, che comprendono firewall, IDS - Intrusion Dectection Systems, IPS - Intrusion Protection System
  • (vi) Identity and Access Management (IAM) tecnologie che gestiscono l'identità digitale per l'accesso centralizzato alle piattaforme del Gruppo
  • (vii) Mobile protection soluzioni per la protezione dei device mobili.

Inoltre la funzione IT Security di Gruppo svolge sistematicamente "vulnerability assessment" e "penetration test" (VAPT) volte a verificare la robustezza delle misure di sicurezza dell'ambiente ICT e, nel corso del 2021, è prevista l'attivazione del servizio SOC - Security Control Center, gestito da un service provider che fornirà supporto sulla rilevazione degli incidenti di sicurezza e sulle correlate misure di contenimento e risoluzione.

Dal punto di vista organizzativo il Gruppo ha implementato un sistema di "Crisis management" gestito da un Crisis Team interfunzionale che gestisce le contromisure operative da adottare nel caso di eventi di crisi estremi, compresa la gestione della comunicazione, interna ed esterna.

Infine viene erogata periodicamente formazione specifica ai dipendenti del Gruppo in materia di "phishing" e "social engineering", volte ad elevare la maturità del personale aziendale nel riconoscere questa specifica tipologia di attacchi cyber.

Sul fronte assicurativo si segnala che è operante una polizza assicurativa a copertura del "rischio cyber".

Persone

Rischi da attentati terroristici

Le strutture fieristiche e congressuali gestite dal Gruppo Fiera Milano sono considerate bersagli a rischio per eventuali attacchi terroristici, considerato l'elevato numero di persone che possono essere presenti durante alcune manifestazioni di punta e il conseguente risalto mediatico che un simile attacco comporterebbe. Le possibili ripercussioni negative riguardano danni agli edifici, alle persone e alla conseguente impossibilità di continuare ad operare.

A tal proposito il Gruppo si è dotato di un efficace sistema di sicurezza rispetto alla gestione degli accessi; in particolare, anche su indicazione, e di concerto con le autorità competenti, ha innalzato i livelli di sicurezza e controllo sull'accessibilità alle aree dedicate agli eventi fieristici e congressuali introducendo livelli di controlli ispirati alle realtà aeroportuali (controlli di sicurezza ai varchi con scanner per i bagagli e metal detector per le persone), tecniche di bonifica preventiva delle aree in collaborazione con le forze dell'ordine, protezione delle aree pedonali con la posa di dispositivi "road blocker" ed elementi jersey che inibiscono l'accesso agli automezzi. Inoltre, nel corso del 2021 inizieranno i lavori per il rifacimento dell'impianto TVCC che innalzerà ulteriormente il livello di sicurezza sui perimetri delle strutture gestite dal Gruppo a Rho e Milano.

Infine si segnala che, nell'ambito della vigente polizza assicurativa "All Risks Property", sono ricompresi i danni verificatisi in conseguenza di atti di terrorismo. La polizza prevede anche una Sezione Danni Indiretti - Business Interruption, che copre la perdita di utili, conseguente a un sinistro della specie citata.

Commitment, engagement e soddisfazione dei dipendenti

Rischio di flessione nella motivazione dei dipendenti e di riduzione del senso di appartenenza al Gruppo causata dal prolungato fermo delle attività fieristiche e congressuali, con conseguenti timori relativi alla perdita di reddito e/o dell'occupazione.

Tali impatti negativi sul benessere e la produttività delle risorse umane del Gruppo si sommano alla generale preoccupazione di contrarre il contagio al Covid-19; inoltre il repentino cambio nelle modalità di svolgimento delle mansioni, con il massiccio e prolungato ricorso al "telelavoro", ha potenzialmente impattato sulla vita privata delle persone, in termini di aumento delle pressioni familiari e difficoltà nel work-life balance.

La società nel periodo ha posto in essere alcune iniziative di engagement e ha garantito una copertura assicurativa per Covid -19 a tutti i dipendenti del Gruppo. È stata inoltre estesa a tutta la popolazione aziendale il sistema di PLM - Performance and Leadership Management con dei correttivi studiati in funzione dell'eccezionalità dell'esercizio 2020.

Rischi da somministrazione di cibi e bevande

Trattasi del rischio che potenziali intossicazioni alimentari derivanti dalla somministrazione di cibi e bevande avariate da parte delle unità di ristorazione presenti nelle strutture espositive possano generare effetti negativi sulla salute dei consumatori, siano essi visitatori, espositori, dipendenti o altre categorie di utenti.

In merito occorre sottolineare che l'erogazione dei servizi nell'ambito food and beverage è in outsourcing ad aziende esterne al Gruppo, pertanto la relativa responsabilità civile prodotti è in capo al gestore terzo; in ogni caso Fiera Milano svolge una attività di monitoraggio sulla corretta applicazione delle prassi igienico-sanitarie (HACCP) da parte dei gestori di ristorazione nei quartieri fieristici attraverso una attività ispettiva svolta da un operatore indipendente e qualificato.

Si segnala infine che, nell'ambito della vigente polizza assicurativa RC di Gruppo, sono compresi i danni cagionati a terzi dai prodotti somministrati o venduti.

Rischi connessi al quadro normativo di riferimento in materia di salute e sicurezza

Le attività svolte dal Gruppo, in particolare presso le strutture espositive e congressuali, e la numerosità dei soggetti (dipendenti, fornitori, espositori, visitatori, congressisti, allestitori, etc.) che vi transitano e operano, espongono le Società del Gruppo al rischio di incidenti o di violazioni delle norme in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro (T.U. 81/2008). Qualora si verificassero tali violazioni, il Gruppo potrebbe essere esposto all'applicazione di sanzioni significative o, in caso di infortuni, al sorgere di contenziosi, con possibili ripercussioni negative di natura economica e patrimoniale nonché reputazionale.

Il Gruppo inoltre si avvale di un numero elevato di fornitori per l'erogazione dei servizi connessi alle manifestazioni fieristiche, per i quali si applica la normativa specifica in materia di appalti. Nonostante il Gruppo Fiera Milano non trattenga alcun tipo di rapporto con il personale delle stesse società appaltatrici, le società del Gruppo potrebbero essere ritenute solidalmente responsabili con le società appaltatrici nei confronti dei lavoratori coinvolti nell'esecuzione dei contratti di appalto qualora si verificassero irregolarità in merito al corretto versamento degli oneri fiscali e contributivi. Il Gruppo è pertanto esposto al rischio di sanzioni amministrative (anche ai sensi del D.Lgs. 231/2001) e a sospensioni delle attività dovute alla violazione delle relative norme, fra cui quelle inerenti la salute e la sicurezza sul lavoro, la regolarità contributiva e retributiva da parte degli appaltatori e il subappalto non autorizzato.

Il Gruppo Fiera Milano, al fine di mitigare i potenziali effetti negativi dei fattori di rischio suesposti, oltre a meccanismi di tutela contrattuale, ha adottato una serie di presidi procedurali e organizzativi di vario tipo, che comprendono:

  • § il monitoraggio del processo di valutazione per la selezione dei fornitori, con verifica dell'idoneità tecnicoprofessionale e attenzione agli aspetti relativi alla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro;
  • § la predisposizione del Documento Unico per la Valutazione dei Rischi da Interferenze (DUVRI) e l'aggiornamento delle procedure interessate al fine di rispettare quanto previsto dal D.Lgs. 81/2008;

  • § il sistematico aggiornamento del Modello Organizzativo ex D.Lgs. n. 231/01, che comprende la Parte Speciale Salute e Sicurezza sul luogo di lavoro;

  • § la predisposizione e l'aggiornamento del documento PASSA (Piano di attività per la Sicurezza, la Salute e l'Ambiente), che contiene il programma delle misure ritenute opportune o necessarie per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza;
  • § l'adozione e consegna a fornitori ed espositori di un "Regolamento Tecnico di Mostra" contenente le regole cui gli allestitori e i fornitori devono attenersi nell'esecuzione delle attività affidate.

In relazione alla pandemia da Covid-19 e ai conseguenti provvedimenti governativi e regionali in materia di salute e sicurezza il Gruppo ha (i) adottato un protocollo anti-Covid per lo svolgimento delle manifestazioni e dei congressi, sviluppato in base alle linee guida redatte dalle associazioni di riferimento e tenendo conto della normativa vigente, che disciplina le modalità di ingresso e la gestione dei flussi dei visitatori, dalle fasi di preregistrazione all'arrivo presso i quartieri fieristici e congressuali, attraverso percorsi strutturati che guidano il visitatore nei padiglioni, nelle aree comuni e nei punti di ristoro (ii) predisposto a maggio 2020 un DVR - Documento di Valutazione dei Rischi sul rischio biologico da Covid-19 e (iii) adottato un Protocollo di regolamentazione, la cui ultima versione è di luglio 2020, delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del Covid-19 in ambiente di lavoro di Fiera Milano S.p.A., condiviso con RSU e RLS.

Rischi connessi alla responsabilità civile verso terzi

Nello svolgimento dell'attività del Gruppo si possono verificare danni imprevisti a cose o persone che operano o sono presenti presso le strutture fieristiche e congressuali gestite dal Gruppo. La presenza contemporanea di più operatori con rapporti contrattuali differenti (dipendenti, fornitori e subappaltatori del Gruppo, fornitori e subappaltatori di espositori, ecc.) potrebbe rendere altresì difficoltoso l'eventuale riconoscimento delle responsabilità in caso di danni a cose o persone, con potenziali conseguenze di natura economica, finanziaria e reputazionale.

A livello organizzativo e procedurale è previsto che ogni funzione che gestisce attività con impatti sulla salute e la sicurezza svolga i propri compiti nelle diverse fasi interessate (es: stipula contratti, operazioni di manutenzione, controllo delle aree dei quartieri, formazione dei propri dipendenti, assegnazione degli spazi, etc.). Fiera Milano ha inoltre previsto una unità interna (Safety Mostre) cui è affidata la responsabilità di coordinare i diversi attori interni ed esterni (es: ATS) sul fronte sicurezza manifestazioni assicurando il rispetto delle procedure vigenti. Da segnalare infine che lato insurance sono in essere specifiche polizze RC a copertura del relativo rischio.

Rischi connessi alla dipendenza da personale chiave e al change management

Il Gruppo dipende in misura rilevante dall'apporto professionale di personale chiave e di figure ad elevata specializzazione, tra le quali principalmente figurano (i) i membri del top management e (ii) gli exhibition director, responsabili per l'organizzazione dei singoli eventi, in virtù delle competenze professionali specialistiche sviluppate nei mercati di riferimento delle manifestazioni fieristiche organizzate; il Gruppo è quindi esposto al rischio di non riuscire a trattenere o ad attrarre risorse con caratteristiche idonee a svolgere le attività e sostenere le strategie del Gruppo ovvero a quello che s'interrompano i rapporti professionali attualmente in essere con le figure chiave o il personale specializzato.

Inoltre, in relazione al processo di Digital Transformation in corso e alla crescente importanza del digitale nelle strategie di crescita del Gruppo si pone il rischio potenziale di un non adeguato change management, cioè di una incapacità di gestire il cambiamento organizzativo con ripercussioni negative in termini di raggiungimento degli obiettivi prefissati, nonché di una non adeguata knowledge, in termini di incapacità di sviluppare o acquisire adeguate competenze, conoscenze e capacità tecniche al fine di creare valore per il Gruppo.

Per gestire le potenziali criticità derivanti da questi fattori di rischio il Gruppo ha introdotto il sistema di performance management PLM - Performance & Leadership Management per la valutazione delle competenze del personale: il sistema ha lo scopo di promuovere il raggiungimento degli obiettivi strategici di business e di valutare i comportamenti attesi sulla base di un modello di leadership rappresentativo del Gruppo Fiera Milano. I relativi meccanismi di incentivazione sono finalizzati a consentire al Gruppo di valorizzare e fidelizzare le risorse e le competenze chiave interne, assicurando un miglior coordinamento/interscambiabilità fra le stesse e una maggiore condivisione delle conoscenze.

Nel corso del 2020 si è concluso il Piano LTI 2018-2019, piano di incentivazione di medio-lungo termine strutturato nella forma mista cash e performance share, allo scopo fra l'altro di legare il processo di incentivazione delle figure manageriali e delle persone chiave del Gruppo all'effettivo risultato della Società e sviluppare politiche finalizzate ad attrarre e trattenere professionisti di talento. I destinatari del Piano sono stati, oltre gli Amministratori Esecutivi e i Dirigenti con Responsabilità Strategiche, alcuni dirigenti apicali («key manager»).

Dal 2019 è stato avviato un piano di succession & management continuity che prevede l'identificazione di potenziali successori di figure chiave del Gruppo. Tale piano consiste nell'individuazione di risorse ad alto potenziale in grado di sostituire in prospettiva i responsabili di alcune aree strategiche per il Gruppo, anche attraverso piani di formazione e sviluppo delle competenze.

Infine, in tema di change management, nel 2019 è stato attuato un piano di prepensionamenti con mobilità volontaria, con l'obiettivo di favorire un ricambio generazionale e avviare l'introduzione di nuove competenze, anche digitali a supporto della Digital Transformation, che coinvolgerà l'intero Gruppo da un punto di vista tecnologico a supporto dei processi di business e di funzionamento dell'azienda. A tale proposito lo sforzo è continuativo per reperire sul mercato le migliori figure professionali in entrata, sia dal punto di vista di competenze specifiche ("fit" con le posizioni da andare a ricoprire), sia in termini di adeguatezza e fit culturale (per permettere supporto al cambiamento).

Diritti umani

Rischi connessi a pratiche di lavoro sommerso nella catena di fornitura del Gruppo

Le tipologie di fornitori di cui si avvale il Gruppo Fiera Milano per l'erogazione dei propri servizi comprendono aree merceologiche connotate da elevata incidenza di manodopera (es: pulizie, allestimenti, vigilanza, ristorazione) a rischio medio-alto in termini di esposizione a pratiche di lavoro sommerso.

La probabilità effettiva di ingaggiare fornitori con problematiche di lavoro nero è tuttavia giudicata bassa, in ragione dei numerosi presidi organizzativi e procedurali adottati dal Gruppo, che ha messo a punto e implementato controlli sia (i) in fase di ingaggio del fornitore, ai fini della qualifica reputazionale ed economicotecnica dello stesso, con conseguente iscrizione nell'albo fornitori di Gruppo, sia (ii) on field, in fase di controllo fisico degli accessi (check regolarità dei titoli di ingresso da parte della funzione Security) e in fase di execution delle prestazioni contrattualizzate (check di primo livello della funzione richiedente e check di secondo livello della funzione Supplier Quality).

Da segnalare che i) nel Codice Etico del Gruppo Fiera Milano sono statuite le politiche di base nell'ambito del contrasto al lavoro nero e minorile ii) il Modello 231 vigente include una parte speciale relativa ai reati da impiego di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare e una parte speciale relativa ai reati da intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, finalizzata alla prevenzione e al controllo dei reati citati.

Nel corso del 2019 Fiera Milano ha implementato una ulteriore attività di controllo documentale delle tessere di ingresso per i fornitori con maggior presenza di maestranze, grazie all'utilizzo del data base degli ingressi gestito dalla funzione Security, col fine di verificare la presenza o meno nel quartiere di subappalti autorizzati sulla base del contratto di appalto effettuato con la società titolare del contratto di fornitura e/o del servizio.

A giugno 2019 Fiera Milano ha inoltre sottoscritto, con la Prefettura di Milano e alcune parti sociali, un Protocollo d'Intesa in materia di prevenzione e tutela del lavoro nell'ambito dei quartieri fieristici gestiti da Fiera Milano: in linea con il percorso già intrapreso, il Protocollo mira a contrastare l'eventuale fenomeno del lavoro irregolare e sommerso attraverso una condivisione che consenta di potenziare le capacità di intervento e prevenzione, anche grazie alla costituzione di un Osservatorio permanente, avvenuta a febbraio 2020, finalizzato a promuovere la massima diffusione della cultura della legalità.

Lotta alla corruzione attiva e passiva

Rischi connessi a potenziali ripercussioni legate alla mancata trasparenza nei rapporti con le controparti

Sussiste il rischio potenziale che la mancata trasparenza e integrità sul parco fornitori (es: fenomeni di corruzione, lavoro sommerso, infiltrazioni della criminalità organizzata), possano avere ricadute sull'operatività e compromettere la reputazione del Gruppo, anche in considerazione della sua esposizione mediatica. Il lockdown da pandemia Covid-19 e la conseguente crisi economica e finanziaria che ha impattato sulle imprese potenzialmente incidono in maniera significativa sull'evoluzione dei rischi di riciclaggio, corruzione e infiltrazione della criminalità organizzata a cui sono soggette imprese e istituzioni finanziarie.

Per tutelarsi da tale rischio e dai potenziali effetti negativi in termini di reputazione ed integrità, il Gruppo ha messo a punto e implementato un articolato sistema di presidi procedurali e organizzativi in tema di lotta alla corruzione attiva e passiva. A livello di presidi procedurali, il Codice Etico proibisce pratiche di corruzione, favori illegittimi, comportamenti collusivi, sollecitazioni, dirette e/o attraverso terzi, di vantaggi personali e di carriera per sé o per altri. Il modello 231 vigente riserva invece al tema della corruzione due parti speciali, quella relativa ai reati commessi nei rapporti con la Pubblica Amministrazione e quella relativa alla corruzione fra privati, nelle quali sono descritte le fattispecie potenziali di reato e i relativi protocolli di controllo a presidio delle tematiche sensibili in oggetto. Tali protocolli di controllo sono poi declinati in specifiche procedure aziendali, fra le quali rivestono rilievo ai fini in oggetto tutte quelle afferenti l'area Procurement. Inoltre, ogni cliente e fornitore, e più in generale tutte le terze parti sono informate circa i modelli 231 e il Codice Etico delle società del Gruppo, in quanto sono previste all'interno dei contratti specifiche clausole che obbligano la controparte al rispetto dei principi contenuti nel D.Lgs. 231/2001 e nel Codice Etico.

Il Gruppo si è inoltre dotato di una procedura per la gestione degli omaggi, liberalità e sponsorizzazioni, aggiornata nel corso del primo semestre 2020.

Per quanto riguarda le controllate estere, nel 2019 sono state emesse le Linee guida per l'applicazione da parte delle Società Controllate Estere di Presidi Anti-Corruzione e di Compliance Program che sono state adottate dalla società brasiliana CIPA e dalla società sudafricana Fiera Milano Exhibition Africa; nel corso del 2020 è stata effettuata un'attività di risk assessment da parte delle funzioni preposte volta all'implementazione operativa delle citate Linee Guida e, ad esito della stessa, sono state poste in essere una serie di azioni, fra cui l'adozione sia in CIPA FM che in Fiera Milano Exhibition Africa di una procedura di ricerca e selezione del personale e di una procedura omaggi, liberalità e sponsorizzazioni, entrambe ispirate alle linee guida delle omologhe procedure della capogruppo.

Al fine di rafforzare l'indipendenza dei buyer della funzione Procurement, è previsto dalle procedure vigenti un meccanismo di turnazione degli stessi, anche in funzione della rilevanza delle merceologie di acquisto gestite, su nuove e diverse classi merceologiche. Un meccanismo analogo di job rotation è stato introdotto per gli esponenti delle funzioni aziendali a contatto con fornitori appartenenti a classi merceologiche a rischio medio e alto, prevedendo periodi di turnazione differenti a seconda della seniority delle risorse coinvolte per gli addetti operativi, e con periodi crescenti per quelle posizioni la cui componente manageriale prevalga su quella operativa.

Sono stati poi erogati ai dipendenti corsi di formazione specificamente dedicati alle tematiche in oggetto, sia in aula che in modalità e-learning.

Infine, attraverso la Procedura di gestione delle segnalazioni, anche anonime (Whistleblowing), è stato regolamentato il processo di ricezione, analisi e trattamento delle segnalazioni, anche in forma anonima o confidenziale, effettuate da Terzi e dal personale delle società del Gruppo. La procedura prevede un apposito comitato interno (Comitato Segnalazioni) al quale è attribuito il compito di svolgere verifiche nell'ipotesi in cui vengano segnalate fatti e/o condotte illecite. Tale comitato nello svolgimento delle funzioni che gli sono assegnate collabora con l'Organismo di Vigilanza in caso di segnalazioni aventi ad oggetto illeciti rilevanti ex D.Lgs. 231/2001.

Nella tabella alla pagina seguente sono evidenziati i rischi ESG e le relative azioni di mitigazione.

Obiettivi di

Area Sviluppo
Sostenibile
Tematica Rischi ESG Azioni di mitigazione (SDGs)
Ambiente
Rischi connessi
Crisis Management Plan
al cambiamento
climatico
Polizza assicurativa All Risks Property (di tipo PDBI - Property Damage e Business Interruption)
Interventi manutentivi sulle strutture espositive
Rischi connessi
alla gestione non
Organigramma in materia ambientale
conforme degli Procedure riguardanti le verifiche sugli scarichi idrici
Polizza assicurativa RC con garanzia su danni da inquinamento improvviso e accidentale
scarichi idrici
Rischi connessi
a emissioni
Organigramma in materia ambientale
Procedura di verifica della combustione della centrale termica
inquinanti in
atmosfera
Polizza assicurativa RC con garanzia su danni da inquinamento improvviso e accidentale
Spostamento del magazzino materiali di allestimento di Nolostand da Vittuone ad Arese
Utilizzo di muletti a propulsione ibrida o elettrica
Attivazione mirata di servizi dedicati delle Polizie Locali e/o della Polizia Stradale
Rischi connessi a Organigramma in materia ambientale
emissioni di gas
ad effetto serra
Procedura ambientale di gestione delle sostanze lesive dell'ozono
Polizza assicurativa RC con garanzia su danni da inquinamento improvviso e accidentale
Rischi connessi
all'abbandono
Piano operativo di gestione dei rifiuti
dei rifiuti da Inserimento in organico del waste manager
Attività di vigilanza sul quartiere
allestimento e da
smaltimento di
Istruzione operativa per la gestione e prevenzione rifiuti abbandonati
rifiuti speciali Polizza assicurativa RC con garanzia su danni da inquinamento improvviso e accidentale
Sociale Rischio legato Politica per la qualità, sostenibilità, ambiente e sicurezza
alle richieste
del mercato sul
Certificazioni LEED Silver per il Centro Servizi, il Centro Congressi e le Torri Uffici del quartiere
possesso di di Rho
Certificazione Healthy Venue livello Gold per il centro congressi MICo gestito da Fiera Milano
certificazioni di
sostenibilità
Congressi
Certificazione ISO 9001:2015 per Fiera Milano SpA
Sistema di Gestione Integrato per Nolostand con certificazioni su Qualità, Ambiente, Salute e
Sicurezza e Sostenibilità
Rischi legati alla
sostenibilità del
business model
in conseguenza
dell'emergenza
pandemica
Covid-19
Sviluppo di piattaforme digitali ("Fiera Milano Platform") in grado di fornire nuovi contenuti e
servizi da mettere a disposizione dei clienti nell'ambito della value proposition di nuovi format di
eventi fieristici/congressuali di natura ibrida fisica+digitale (c.d. modello phygital)
Rischi di non Procedura Data Breach
conformità alla
normativa sulla
Nomina DPO
data protection
(privacy)
Policy in materia di protezione dei dati personali
Corsi di formazione ai dipendenti in materia GDPR
Aggiornamento dei registri ex art. 30 GDPR
Rischi connessi
alla tutela dei
diritti di proprietà
unità organizzativa dedicata per la gestione di marchi e domini
intellettuale
Rischi Cyber Policy e procedure in ambito IT Security quali la Policy di gestione della cybersecurity, la
procedura data breach, la policy di gestione della sicurezza dei dati nei rapporti con le terze
parti, la policy di classificazione e gestione delle informazioni
Data protection - soluzioni per la protezione, backup e retention dei dati
Email protection - soluzioni per la protezione della posta elettronica aziendale da minacce
esterne
Endpoint detect & response - soluzioni per rilevamento delle minacce esterne e capacità
autonoma di risposta sugli endpoint
Network protection - mezzi per garantire la sicurezza infrastrutturale della rete perimetrale, che
comprendono firewall, IDS - Intrusion Dectection Systems, IPS - Intrusion Protection System
Identity and Access Management (IAM) - tecnologie che gestiscono l'identità digitale per
l'accesso centralizzato alle piattaforme del Gruppo
Mobile protection - soluzioni per la protezione dei device mobili, mezzi fisici di prevenzione e
protezione della rete (firewall, IDS, backup)
Vulnerability Assessment e Penetration Test
Corsi di formazione ai dipendenti su tematiche cyber
Crisis Management Plan
Polizza assicurativa a copertura del rischio cyber

Obiettivi di Sviluppo Sostenibile

Area
Tematica
Rischi ESG Azioni di mitigazione Sostenibile
(SDGs)
Persone
Rischi da attentati
Controllo sugli accessi con scanner e metal detector
terroristici Bonifica preventiva delle aree in collaborazione con le forze dell'ordine
Protezione delle aree pedonali con dispositivi road blocker ed elementi jersey
Commitment Copertura assicurativa Covid-19 per i dipendenti del Gruppo
engagement e
soddisfazione dei
Iniziative di engagement da parte della direzione HR
dipendenti Sistema di valutazione a tutta la popolazione aziendale
Rischi da
somministrazione
Monitoraggio attraverso attività ispettiva su rispetto applicazione HACCP da parte dei gestori di
ristorazione
di cibi e bevande Polizza assicurativa RC con garanzia su danni a terzi da prodotti somministrati o venduti
Rischi connessi al
quadro normativo
Monitoraggio del processo di valutazione per la selezione dei fornitori con verifica idoneità
tecnico professionale
di riferimento in
materia di salute e
sicurezza
Documento Unico per la Valutazione dei Rischi da Interferenze (DUVRI) e procedure ex D.Lgs.
81/08
Sistematico aggiornamento del Modello Organizzativo ex D.Lgs. n. 231/01, Parte Speciale
Salute e Sicurezza sul luogo di lavoro
Predisposizione e aggiornamento del documento PASSA (Piano di attività per la Sicurezza, la
Salute e l'Ambiente)
Adozione e consegna a fornitori ed espositori del Regolamento Tecnico di Mostra
Protocollo di linee guida per l'organizzazione della sicurezza del lavoro nelle manifestazioni
fieristiche all'interno dei quartieri di Fiera Milano S.p.A., siglato con Prefettura e ATS di Milano
Adozione protocollo anti-Covid per lo svolgimento delle manifestazioni e dei congressi,
sviluppato in base alle linee guida redatte dalle associazioni di riferimento e tenendo conto della
normativa vigente, che disciplina le modalità di ingresso e la gestione dei flussi dei visitatori
DVR - Documento di Valutazione dei Rischi sul rischio biologico da Covid-19
Adozione Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della
diffusione del Covid-19 in ambiente di lavoro di Fiera Milano S.p.A., condiviso con RSU e RLS
Rischi connessi Coordinamento degli aspetti di safety mostra da parte di una funzione dedicata
alla responsabilità
civile verso terzi
Coperture assicurative RC specifiche
Rischi connessi PLM - Performance & Leadership Management
alla dipendenza
da personale
Piano di Incentivazione di medio-lungo termine per gli apicali del Gruppo
chiave e Piano di succession & management continuity
al change
management
Piano di change management basato su ricambio generazionale e inserimento nuove
competenze in ambito digital e business
Diritti Rischi connessi a Procedura di valutazione reputazionale e di qualifica tecnico-economica dei fornitori
umani pratiche di lavoro
sommerso nella
Codice Etico e politiche di base nell'ambito del contrasto al lavoro nero e minorile
catena di fornitura
del Gruppo
Modello 231, parte speciale relativa ai reati da impiego di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno
è irregolare e parte speciale relativa ai reati da intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro
Procedura accreditamento e controllo accessi
Audit di secondo livello da parte della funzione Supplier Quality
Protocollo d'Intesa in materia di prevenzione e tutela del lavoro nell'ambito dei quartieri fieristici
stipulato con Prefettura e altre parti sociali
Lotta alla Rischi connessi Codice Etico
corruzione
attiva e
a potenziali
ripercussioni
legate alla
Modello 231, parte speciale su rapporti con la Pubblica Amministrazione e parte speciale per
corruzione fra privati
passiva mancata Procedura di valutazione reputazionale e di qualifica tecnico-economica dei fornitori
trasparenza nei Procedura per la gestione degli omaggi, liberalità e sponsorizzazioni
rapporti con le
controparti
Linee guida per presidi anti-corruzione e compliance program per le società controllate estere
Job rotation per i buyer della funzione Procurement e per gli esponenti delle funzioni aziendali a
Contatto con fornitori di classi merceologiche a rischio
Corsi di formazione per i dipendenti

Procedura Whistleblowing

GRI Content Index

GRI Standard Disclosures Numero pagina Omission
General Disclosures
GRI 102: 102-1 Nome dell'organizzazione Copertina
General
Disclosure 2016
102-2 Principali marchi, prodotti e/o servizi 6-9
102-3 Sede Principale 6-9
102-4 Numero dei Paesi nei quali l'organizzazione svolge la propria attività
operativa e Paesi in cui l'organizzazione ha attività o in cui l'attività svolta ha un
specifico rilievo rispetto agli elementi materiali trattati nel Report
6-9
102-5 Assetto proprietario e forma legale 6-9
102-6 Mercati coperti (inclusa la copertura geografica, settori di attività e tipologia
di clienti e destinatari)
6-9
102-7 Dimensioni dell'organizzazione 54-69
102-8 Informazioni su dipendenti e altri lavoratori 54-69
102-9 Descrizione della catena di fornitura dell'organizzazione 46-53
102-10 Cambiamenti significativi avvenuti nel periodo di riferimento nelle
dimensioni e nella struttura dell'organizzazione o nella filiera.
8
102-11 Modalità di applicazione del principio o approccio prudenziale Si segnala che il Gruppo
FM non adotta il principio
precauzionale in materia
ambientale
102-12 Adozione di codici di condotta, principi e carte sviluppati da enti/
associazioni esterne relativi a performance economiche, sociali e ambientali.
40-45
102-13 Appartenenza a associazioni o organizzazioni nazionali o internazionali di
promozione della sostenibilità.
22
102-14 Dichiarazione da parte del top manager che guida l'organizzazione. 4
102-15 Descrizione dei principali impatti, dei rischi e opportunità. 18;100-110
102-16 Valori, principi, standard e regole di comportamento adottate
dall'organizzazione
5; 40-45
102-18 Struttura di governance dell'organizzazione 40-45
102-40 Elenco degli stakeholder coinvolti dall'organizzazione. 20-21
102-41 Accordi collettivi sindacali 60-61
102-42 Principi per identificare gli stakeholder da coinvolgere 14-15;20-21; 24-25
102-43 Approccio dell'organizzazione rispetto al concetto di stakeholder
engagement, inclusa la frequenza di coinvolgimento per tipologia e gruppo di
stakeholder e indicazione sull'attività di coinvolgimento e l'interazione nel processo
di rendicontazione
14-15;24-25
102-44 Temi rilevanti sollevati attraverso il coinvolgimento degli stakeholder e come
l'organizzazione ha risposto, inclusa la redazione del rapporto. Elenco dei gruppi di
stakeholder che hanno sollevato i temi oggetto di analisi
14-15;20-21
102-45 Entità incluse nel bilancio consolidato dell'organizzazione o documenti
equivalenti
8
102-46 Processo per la definizione del perimetro di rendicontazione e delle
limitazioni
24-25
GRI Standard Disclosures Numero pagina Omission
102-47 Aspetti materiali identificati nel processo di analisi per la definizione del
perimetro di rendicontazione
14-15;24-25
102-48 Modifiche di informazioni inserite nei report precedenti e le motivazioni di
tali modifiche
24-27
102-49 Cambiamenti significativi dell'obiettivo e delle limitazioni rispetto al
precedente periodo di rendicontazione
24-27
102-50 Periodo di rendicontazione (anno finanziario o anno solare) 24-27
102-51 Data dell'ultimo rapporto (se disponibile) Il Report viene pubblicato
annualmente
102-52 Periodicità di rendicontazione (annuale, biennale) 26-27
102-53 Contatti e indirizzi utili per chiedere informazioni sul bilancio 120
102-54 Specificare l'opzione di conformità con i GRI Standards prescelta
dall'organizzazione
26-27
102-55 GRI content index 112-115
102-56 Attestazione esterna 116-118
Aspetti materiali
Performance economica
GRI 103:
Management
103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini 11; 34-39
Approach 2016 103-2 Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche 11; 34-39
103-3 Valutazione sull'approccio del management 11; 34-39
GRI 201:
Performance
economica
2016
201-1 Valore diretto economico generato 11; 34-39
Impatti economici indiretti
GRI 103: 103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini 10
Management
Approach 2016
103-2 Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche 10
103-3 Valutazione sull'approccio del management 10
GRI 203: Impatti
economici
indiretti 2016
203-2 Impatti economici indiretti significativi 10
Pratiche degli acquisti
GRI 103: 103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini 46-53
Management
Approach 2016
103-2 Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche 46-53
103-3 Valutazione sull'approccio del management 46-53
GRI 204:
Pratiche degli
acquisti (2016)
204-1 Percentuale di spesa concentrata su fornitori locali in
relazione alle sedi operative più significative
46-53
Anti-corruzione
GRI 103: 103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini 50-53
Management
Approach 2016
103-2 Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche 50-53
103-3 Valutazione sull'approccio del management 50-53
GRI 205: Anti
corruzione 2016
205-2 Comunicazione e formazione sulle politiche e le procedure anti-corruzione 50-53
GRI Standard Disclosures Numero pagina Omission
Energia
GRI 103: 103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini 84-86
Management
Approach 2016
103-2 Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche 84-86
103-3 Valutazione sull'approccio del management 84-86
GRI 302:
Energia 2016
302-1 Energia consumata all'interno dell'organizzazione 86
Acqua e scarichi idrici
GRI 103: 103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini 84-85; 88
Management
Approach 2016
103-2 Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche 84-85; 88
103-3 Valutazione sull'approccio del management 84-85; 88
GRI 303:
Acqua e
303-1 Interazione con l'acqua come risorsa condivisa 88
scarichi idrici
2018
303-2 Gestione degli impatti correlati allo scarico di acqua 88
303-3 Prelievo idrico 88
Emissioni
GRI 103: 103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini 84-85; 87
Management
Approach 2016
103-2 Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche 84-85; 87
103-3 Valutazione sull'approccio del management 84-85; 87
GRI 305: 305-1 Emissioni dirette (scopo I) 87
Emissioni 2016 305-2 Emissioni indirette (scopo II) 87
Scarichi e rifiuti
GRI 103: 103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini 84-85; 89-92
Management
Approach 2016
103-2 Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche 84-85; 89-92
103-3 Valutazione sull'approccio del management 84-85; 89-92
GRI 306:
Scarichi e rifiuti
2016
306-2 Rifiuti per tipologia e metodo di smaltimento 92
Occupazione
GRI 103: 103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini 55-69
Management
Approach 2016
103-2 Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche 54-69
103-3 Valutazione sull'approccio del management 54-69
GRI 401: 401-1 Nuove assunzioni e turnover dipendenti 54; 68-69
Occupazione
2016
401-2 Benefit previsti per i lavoratori a tempo pieno e non previsti per i lavoratori
part time e a termine suddivisi per principali attività
60-62
401-3 Congedo parentale 67
Salute e sicurezza sul lavoro
GRI 103: 103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini 70-77
Management
Approach 2016
103-2 Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche 70-77
103-3 Valutazione sull'approccio del management 70-77
GRI Standard Disclosures Numero pagina Omission
GRI 403:
Salute e
sicurezza sul
lavoro 2018
403-1 Sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro 70-77
403-2 Identificazione dei pericoli, valutazione dei rischi 70-77; 104-107; 110-111
403-3 Servizi di medicina del lavoro 70-77
403-4 Partecipazione e consultazione dei lavoratori e comunicazione in materia di
salute e sicurezza sul lavoro
70-77
403-5 Formazione dei lavoratori in materia di salute e sicurezza sul lavoro 70-77
403-6 Promozione della salute dei lavoratori 70-77
403-7 Prevenzione e mitigazione degli impatti in materia di salute e sicurezza sul
lavoro all'interno delle relazioni commerciali
70-77; 104-107; 110-111
403-9 Infortuni sul lavoro 77
Educazione e formazione
GRI 103: 103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini 54-59; 63-65
Management
Approach 2016
103-2 Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche 54-59; 63-65
103-3 Valutazione sull'approccio del management 54-59; 63-65
GRI 404:
Educazione
404-1 Ore medie di formazione annue per dipendente, suddivise per genere e
categoria
64
e formazione
2016
404-2 Programmi per lo sviluppo delle competenze e avanzamenti di carriera 57-58
404-3 Percentuale dei lavoratori che ricevono regolarmente valutazione delle
performance e revisione dello sviluppo di carriera
57-58
Diversità e pari opportunità
GRI 103: 103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini 66
Management
Approach 2016
103-2 Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche 66
103-3 Valutazione sull'approccio del management 66
GRI 405:
Diversità e pari
opportunità
2016
405-1 Diversità degli organi di governo e dei dipendenti 41; 66
Lavoro forzato e compulsivo
GRI 103: 103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini 49
Management
Approach 2016
103-2 Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche 49
103-3 Valutazione sull'approccio del management 49
GRI 409:
Lavoro forzato
e compulsivo
2016
409-1 Operazioni e fornitori a rischio significativo per casi di lavoro forzato o
compulsivo
49
Conformità socioeconomica
GRI 103: 103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini 40-45
Management
Approach 2016
103-2 Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche 40-45
103-3 Valutazione sull'approccio del management 40-45
GRI 419:
Conformità
socioeconomica
419-1 Valore delle multe e numero delle sanzioni per violazione di leggi e
regolamenti in ambito economico e sociale.
44

2016

Attestazione della Società di Revisione

EY S.p.A. Via Meravigli, 12 20123 Milano

Tel: +39 02 722121 Fax: +39 02 722122037 ey.com

Relazione della società di revisione indipendente sulla dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ai sensi dell'art. 3, c. 10, D.Lgs. 254/2016 e dell'art. 5 del regolamento Consob adottato con Delibera n. 20267 del 18 gennaio 2018

Al Consiglio di Amministrazione della Fiera Milano S.p.A.

Ai sensi dell'articolo 3, comma 10, del Decreto Legislativo 30 dicembre 2016, n. 254 (di seguito "Decreto") e dell'articolo 5 del Regolamento Consob n. 20267/2018, siamo stati incaricati di effettuare l'esame limitato ("limited assurance engagement") della dichiarazione consolidata di carattere non finanziario della Fiera Milano S.p.A. e sue controllate (di seguito "Gruppo" o "Gruppo Fiera Milano") relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 predisposta ai sensi dell'articolo 4 del Decreto, e approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 15 marzo 2021 (di seguito "DNF").

Responsabilità degli Amministratori e del Collegio Sindacale per la DNF

Gli Amministratori sono responsabili per la redazione della DNF in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e ai "Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards" definiti dal GRI - Global Reporting Initiative (di seguito "GRI Standards"), da essi individuato come standard di rendicontazione.

Gli Amministratori sono altresì responsabili, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno da essi ritenuta necessaria al fine di consentire la redazione di una DNF che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli Amministratori sono responsabili inoltre per l'individuazione del contenuto della DNF, nell'ambito dei temi menzionati nell'articolo 3, comma 1, del Decreto, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo e nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attività del Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dallo stesso prodotti.

Gli Amministratori sono infine responsabili per la definizione del modello aziendale di gestione e organizzazione dell'attività del Gruppo, nonché, con riferimento ai temi individuati e riportati nella DNF, per le politiche praticate dal Gruppo e per l'individuazione e la gestione dei rischi generati o subiti dallo stesso.

Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sull'osservanza delle disposizioni stabilite nel Decreto.

Indipendenza della società di revisione e controllo della qualità

Siamo indipendenti in conformità ai principi in materia di etica e di indipendenza del Code of Ethics for Professional Accountants emesso dall'International Ethics Standards Board for Accountants, basato su principi fondamentali di integrità, obiettività, competenza e diligenza professionale, riservatezza e comportamento professionale. La nostra società di revisione applica l'International Standard on Quality Control 1 (ISQC Italia 1) e, di conseguenza, mantiene un sistema di controllo qualità che include direttive e procedure documentate sulla conformità ai principi etici, ai principi professionali e alle disposizioni di legge e dei regolamenti applicabili.

EY S.p.A. Sede Legale: Via Lombardia, 31 - 00187 Roma Capitale Sociale Euro 2.525.000,00 i.v. Iscritta alla S.O. del Registro delle Imprese presso la C.C.I.A.A. di Roma Codice fiscale e numero di iscrizione 00434000584 - numero R.E.A. 250904 P.IVA 00891231003 Iscritta al Registro Revisori Legali al n. 70945 Pubblicato sulla G.U. Suppl. 13 - IV Serie Speciale del 17/2/1998 Iscritta all'Albo Speciale delle società di revisione Consob al progressivo n. 2 delibera n.10831 del 16/7/1997

A member firm of Ernst & Young Global Limited

Responsabilità della società di revisione

È nostra la responsabilità di esprimere, sulla base delle procedure svolte, una conclusione circa la conformità della DNF rispetto a quanto richiesto dal Decreto e dai GRI Standards. Il nostro lavoro è stato svolto secondo quanto previsto dal principio "International Standard on Assurance Engagements ISAE 3000 (Revised) - Assurance Engagements Other than Audits or Reviews of Historical Financial Information" (di seguito "ISAE 3000 Revised"), emanato dall'International Auditing and Assurance Standards Board (IAASB) per gli incarichi limited assurance. Tale principio richiede la pianificazione e lo svolgimento di procedure al fine di acquisire un livello di sicurezza limitato che la DNF non contenga errori significativi. Pertanto, il nostro esame ha comportato un'estensione di lavoro inferiore a quella necessaria per lo svolgimento di un esame completo secondo l'ISAE 3000 Revised ("reasonable assurance engagement") e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti e le circostanze significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di tale esame.

Le procedure svolte sulla DNF si sono basate sul nostro giudizio professionale e hanno compreso colloqui, prevalentemente con il personale della Società responsabile per la predisposizione delle informazioni presentate nella DNF, nonché analisi di documenti, ricalcoli ed altre procedure volte all'acquisizione di evidenze ritenute utili.

In particolare, abbiamo svolto le seguenti procedure:

    1. analisi dei temi rilevanti in relazione alle attività ed alle caratteristiche del Gruppo rendicontati nella DNF, al fine di valutare la ragionevolezza del processo di selezione seguito alla luce di quanto previsto dall'art. 3 del Decreto e tenendo presente lo standard di rendicontazione utilizzato;
    1. analisi e valutazione dei criteri di identificazione del perimetro di consolidamento, al fine di riscontrarne la conformità a quanto previsto dal Decreto;
    1. comparazione tra i dati e le informazioni di carattere economico-finanziario inclusi nella DNF ed i dati e le informazioni inclusi nel Bilancio Consolidato del Gruppo Fiera Milano;
    1. comprensione dei seguenti aspetti:
  • o modello aziendale di gestione e organizzazione dell'attività del Gruppo, con riferimento alla gestione dei temi indicati nell'art. 3 del Decreto;
  • o politiche praticate dall'impresa connesse ai temi indicati nell'art. 3 del Decreto, risultati conseguiti e relativi indicatori fondamentali di prestazione;
  • o principali rischi, generati o subiti connessi ai temi indicati nell'art. 3 del Decreto.

Relativamente a tali aspetti sono stati effettuati inoltre i riscontri con le informazioni contenute nella DNF ed effettuate le verifiche descritte nel successivo punto 5, lett. a).

  1. comprensione dei processi che sottendono alla generazione, rilevazione e gestione delle informazioni qualitative e quantitative significative incluse nella DNF. In particolare, abbiamo svolto interviste e discussioni con il personale della Direzione della Fiera Milano S.p.A., Fiera Milano Congressi S.p.A. e Nolostand S.p.A. e con il personale della Fiera Milano S.p.A. e abbiamo svolto limitate verifiche documentali, al fine di raccogliere informazioni circa i processi e le procedure che supportano la raccolta, l'aggregazione, l'elaborazione e la trasmissione dei dati e delle informazioni di carattere non finanziario alla funzione responsabile della predisposizione della DNF.

Inoltre, per le informazioni significative, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo:

  • a livello di Gruppo
  • a) con riferimento alle informazioni qualitative contenute nella DNF, e in particolare a modello aziendale, politiche praticate e principali rischi, abbiamo effettuato interviste e acquisito documentazione di supporto per verificarne la coerenza con le evidenze disponibili;
  • b) con riferimento alle informazioni quantitative, abbiamo svolto sia procedure analitiche che limitate verifiche per accertare su base campionaria la corretta aggregazione dei dati.
  • per il sito di Rho Fiera della società Fiera Milano S.p.A., che abbiamo selezionato sulla base della sua attività, del suo contributo agli indicatori di prestazione a livello consolidato e della sua ubicazione, abbiamo effettuato incontri da remoto nel corso dei quali ci siamo confrontati con i responsabili e abbiamo acquisito riscontri documentali circa la corretta applicazione delle procedure e dei metodi di calcolo utilizzati per gli indicatori.

Conclusioni

Sulla base del lavoro svolto, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che la DNF del Gruppo Fiera Milano relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 non sia stata redatta, in tutti gli aspetti significativi, in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e dai GRI Standards.

Milano, 29 marzo 2021

EY S.p.A. Federico Lodrini (Revisore Legale)

Report di Sostenibilità 2020

FIERA MILANO S.p.A.

Sede legale: Piazzale Carlo Magno, 1 - Milano Sede operativa e amministrativa: S.S. del Sempione n. 28 - Rho (Milano) Capitale Sociale euro 42.445.141,00 interamente versato Registro Imprese, C.F. e P. IVA 13194800150 - R.E.A. n. 1623812

Tel. +39 02 4997.1 Fax. +39 02 4997.7379 email: [email protected]

Per chiarimenti e informazioni, contattare [email protected]

Marzo 2021 Questo documento è consultabile anche sul sito www.fieramilano.it

Progetto grafico e impaginazione Sunday, Torino

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