Capital/Financing Update • Dec 3, 2025
Capital/Financing Update
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Torino, 3 dicembre 2025 – Fidia S.p.A. ("Fidia" o la "Società"), a capo di un gruppo leader nella tecnologia del controllo numerico e dei sistemi integrati per il calcolo, la scansione e la fresatura di forme complesse, quotata sul mercato Euronext Milan, organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. ("Borsa Italiana"), rende noto che in data odierna si è riunito il Consiglio di Amministrazione, che ha adottato le deliberazioni di seguito illustrate.
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SOTTOSCRIZIONE CON GLOBAL GROWTH HOLDING LIMITED DI UN ACCORDO DI INVESTIMENTO PER L'EMISSIONE DI UN PRESTITO OBBLIGAZIONARIO CONVERTIBILE CUM WARRANT PER UN VALORE COMPLESSIVO DI EURO 5 MILIONI
In data odierna, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di procedere alla sottoscrizione con Global Growth Holding Limited ("GGHL" o il "Sottoscrittore") di un accordo di investimento (il "Terzo Contratto") avente ad oggetto un programma di finanziamento di Fidia mediante emissione di un prestito obbligazionario cum warrant convertibile in azioni ordinarie Fidia, per un importo complessivo di Euro 5.000.000,00 (il "POC 2026") la cui sottoscrizione sarà riservata a GGHL stessa ovvero a sue entità affiliate (complessivamente, l'"Operazione").
In considerazione della natura di parte correlata di GGHL, la proposta è stata sottoposta all'esame del Comitato Parti Correlate di Fidia che, a seguito della necessaria istruttoria, ha rilasciato in data odierna il proprio parere positivo in merito al sussistente interesse della Società al compimento dell'operazione, nonché alla convenienza e alla correttezza sostanziale delle relative condizioni. Trattandosi di operazione con parti correlate "di maggiore rilevanza", la Società provvederà a redigere il Documento Informativo richiesto ai sensi dell'art. 5 del Regolamento CONSOB 2010/17221, che sarà messo a disposizione degli azionisti sul sito internet www.fidia.it, congiuntamente al parere del Comitato OPC, nei termini e con le modalità previste dal predetto regolamento.
Il Consiglio di Amministrazione, quindi, ha approvato la sottoscrizione del Contratto conferendo i necessari poteri al Presidente, che ha provveduto a perfezionare il Terzo Contratto con GGHL in

data odierna.
Si evidenzia che l'Operazione fa seguito: (i) all'accordo di investimento sottoscritto in data 15 novembre 2022 tra la Società e Negma Group Limited Ltd ("Negma") – successivamente ceduto da Negma a GGHL in data 15 maggio 2024 – avente ad oggetto l'emissione di un prestito obbligazionario convertibile cum warrant, per un valore nominale complessivo di Euro 10 milioni (rispettivamente, il "Primo Contratto" e il "POC 2022"), che ha consentito alla Società di coprire il fabbisogno concordatario e completare positivamente la procedura; e da (ii) all'accordo di investimento sottoscritto in data 21 febbraio 2025 tra la Società e GGHL avente ad oggetto l'emissione di un prestito obbligazionario convertibile cum warrant, per un valore nominale complessivo di Euro 4 milioni (rispettivamente, il "Secondo Contratto" e il "POC 2025"), le cui risorse sono state utilizzate dalla Società per supportare i fabbisogni finanziari del Gruppo.
Si riportano di seguito le informazioni di dettaglio relative all'Operazione, che sarà sottoposta all'approvazione dell'Assemblea degli azionisti di Fidia.
In data 13 novembre 2020, la Società ha presentato ricorso per l'ammissione alla procedura di concordato (il "Concordato") nell'ambito di un processo di risanamento aziendale finalizzato a superare la situazione di grave tensione economico-patrimoniale e finanziaria registrata dal Gruppo a partire dall'esercizio 2019. Il Concordato, inclusivo della proposta ai creditori e del piano, è stato omologato dal Tribunale di Ivrea con decreto pubblicato in data 24 giugno 2022. Alla data della presente Relazione, il Concordato è stato interamente eseguito, come statuito dal provvedimento di archiviazione della procedura emesso dal Tribunale di Ivrea in data 28 novembre 2024 (notificato alla Società in data 2 dicembre 2024).
Il supporto finanziario alla proposta concordataria è pervenuto alla Società: (i) da un aumento di capitale riservato a FAI Bidco Uno S.r.l. per complessivi Euro 2.000.000 e (ii) dalle risorse rivenienti dalla sottoscrizione POC 2022. In data 15 maggio 2024, il Primo Contratto è stato oggetto di cessione da parte di Negma a GGHL, società controllata dallo stesso soggetto che controlla Negma. Alla data odierna, il POC 2022 è stato integralmente sottoscritto e convertito in azioni Fidia di nuova emissione.
Anche ad esito dell'adempimento degli obblighi di pagamento connessi al Concordato e alla connessa esdebitazione, nel corso dell'esercizio 2024 e nel primo trimestre 2025 il Gruppo ha continuato a permanere in una situazione di tensione finanziaria, caratterizzata da posizioni debitorie scadute e da un andamento gestionale in perdita.
In tale contesto, in considerazione del completamento del POC 2022 (avvenuto nella primavera 2025), della chiusura del Concordato e della persistente difficoltà ad accedere a finanziamenti attraverso il canale bancario, la Società ha sottoscritto in data 21 febbraio 2025, al fine di continuare il processo di risanamento e supportare il proprio fabbisogno di circolante, il Secondo Contratto, disciplinante il POC 2025.
Alla data del presente Parere, il POC 2025 risulta sottoscritto per un importo nominale complessivo di Euro 3.500.000,00, mentre l'aumento di capitale a servizio del POC 2025 è stato eseguito per Euro 3.150.000,00, residuando da convertire alla data odierna n. 35 obbligazioni già sottoscritte e non ancora convertite.
In data 29 settembre 2025 il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato la relazione

finanziaria consolidata relativa al periodo chiuso al 30 giugno 2025. Nel primo semestre 2025, il Gruppo ha registrato ricavi netti per Euro 13,0 milioni (rispetto ad Euro 9,4 milioni nel primo semestre 2024), un EBITDA negativo per Euro 257 migliaia (rispetto a negativi Euro 2.107 migliaia al 30 giugno 2024), un EBT positivo per Euro 125 migliaia (rispetto a negativi Euro 7.193 migliaia al 30 giugno 2024) e un risultato netto negativo per Euro 150 migliaia (rispetto a negativi Euro 7.242 migliaia nel primo semestre 2024). Inoltre, nel primo semestre 2025 il Gruppo ha registrato acquisizioni di ordini per Euro 5.968 migliaia (rispetto ad Euro 3.701 migliaia nel primo semestre 2024), con un portafoglio ordini al 30 giugno 2025 pari ad Euro 7.821 migliaia (rispetto ad Euro 5.716 migliaia al 30 giugno 2024).
Tale documento ha evidenziato un miglioramento dell'andamento gestionale del Gruppo e una riduzione della situazione di tensione finanziaria, patita anche successivamente al completamento del Concordato. L'Emittente ha tuttavia manifestato l'esigenza di avere la disponibilità di nuove risorse finanziarie: (i) per supportare l'implementazione di alcuni progetti di sviluppo attualmente in fase preliminare, (ii) per essere nella condizione di cogliere eventuali opportunità di crescita inorganica che dovessero presentarsi sul mercato e che potrebbero permettere a Fidia di rafforzare il proprio posizionamento competitivo ovvero (iii) in via residuale, per esigenze di liquidità contingenti.
In considerazione dell'indisponibilità del sistema bancario a finanziare il Gruppo, l'Emittente ha quindi ritenuto di dover predisporre strumenti alternativi, che siano in grado, in modo tempestivo, di mettere a disposizione nuove risorse finanziarie laddove se ne presentasse l'esigenza.
In tale contesto, in data 20 novembre 2025 GGHL ha manifestato alla Società la propria disponibilità a sottoscrivere il POC 2026, ai termini e condizioni previsti dal Terzo Contratto.
Il Consiglio di Amministrazione, nel contesto dell'approvazione dell'Operazione, ha altresì deliberato di conferire al Presidente i poteri per procedere, una volta predisposta la necessaria documentazione, alla convocazione dell'Assemblea in sede straordinaria, che sarà chiamata ad approvare l'emissione del POC 2026 e dei warrant abbinati (i "Warrant 2026"), nonché gli aumenti di capitale a servizio, rispettivamente, della conversione delle obbligazioni di cui al POC 2026 (l'"Aumento di Capitale POC 2026") e dell'esercizio dei Warrant 2026 (l'"Aumento di Capitale Warrant 2026"), entrambi con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441 comma 6 cod. civ.
Le ragioni dell'esclusione del diritto di opzione risiedono innanzitutto nell'esigenza della Società di disporre di nuove risorse finanziarie: (i) per supportare l'implementazione di alcuni progetti di sviluppo attualmente in fase preliminare, (ii) per essere nella condizione di cogliere eventuali opportunità di crescita inorganica che dovessero presentarsi sul mercato e che potrebbero permettere a Fidia di rafforzare il proprio posizionamento competitivo ovvero (iii) in via residuale, per esigenze di liquidità contingenti.
L'operazione di emissione del POC 2026 e degli abbinati Warrant 2026, ad avviso del Consiglio di Amministrazione della Società, rappresenta la migliore soluzione per il raggiungimento del predetto scopo, anche alla luce della mancanza, allo stato, di percorribili alternative di finanziamento. Inoltre, oltre ad essere ritenuta dalla Società l'unica soluzione ad oggi disponibile, l'emissione del POC 2026 e degli abbinati Warrant 2026 giustifica l'esclusione del diritto di opzione anche per ulteriori profili

finanziari e strutturali, che possono essere positivamente valutati e che saranno compitamente esposti nella relazione illustrativa ai sensi dell'art. 2441, comma 6, del Codice Civile, che sarà pubblicata nei termini e con le modalità di legge.
La controparte del Terzo Contratto è Global Growth Holding Limited, società di investimento specializzata nell'erogazione di finanziamenti equity-linked.
L'Operazione ha ad oggetto l'emissione di un prestito obbligazionario convertibile in azioni ordinarie Fidia, riservato in sottoscrizione a GGHL, rappresentato da obbligazioni di importo nominale pari a Euro 10.000,00 ciascuna (le "Obbligazioni 2026"), per un controvalore complessivo di Euro 5.000.000,00.
È previsto che alle predette Obbligazioni 2026 vengano gratuitamente abbinati i Warrant 2026 che conferiscono il diritto a sottoscrivere a pagamento nuove azioni ordinarie Fidia, secondo i termini e alle condizioni che saranno disciplinati da un apposito regolamento (il "Regolamento dei Warrant 2026").
In particolare, il Terzo Contratto prevede l'impegno di GGHL a sottoscrivere complessive n. 500 Obbligazioni 2026, suddivise in n. 20 tranche da valore nominale di Euro 250 migliaia ciascuna, entro 24 mesi dalla prima emissione di Obbligazioni 2026 ("Periodo di Emissione"). Le Obbligazioni 2026 saranno emesse in forma dematerializzata e non saranno ammesse alle negoziazioni su alcun mercato.
Il numero di Warrant 2026 da abbinare alle Obbligazioni 2026 di ciascuna tranche sarà determinato in modo che la Società, in caso di esercizio di detti Warrant 2026, riceva proventi per un ammontare complessivo pari al 100% dell'importo nominale delle Obbligazioni 2026 oggetto della tranche alla quale i Warrant 2026 sono abbinati. Una volta emessi, i Warrant 2026 saranno staccati dalle Obbligazioni 2026 e circoleranno separatamente dalle stesse. I Warrant 2026 saranno emessi in forma dematerializzata e non saranno ammessi alle negoziazioni su alcun mercato. Ciascun Warrant 2026 darà diritto a sottoscrivere n. 1 nuova azione Fidia. Inoltre, i Warrant 2026 saranno esercitabili per un periodo di 60 mesi dalla relativa data di assegnazione.
Al fine di procedere con l'emissione e la sottoscrizione delle Obbligazioni 2026, il Terzo Contratto prevede, per ogni tranche, che la Società trasmetta una formale richiesta al Sottoscrittore, nel rispetto di intervalli temporali minimi ("Cool Down Period") e, in particolare, non prima delle seguenti date:
Si precisa che entrambe le suddette condizioni potranno essere oggetto di rinuncia da parte dal Sottoscrittore.

Il Terzo Contratto prevede il rispetto da parte di Fidia di taluni covenants e, in particolare: (i) la Società dovrà, in ogni momento e sotto tutti i profili sostanziali, rispettare e agire in conformità con tutte le disposizioni pertinenti delle leggi e dei regolamenti applicabili alle società con azioni quotate su Euronext Milan; e (ii) per sé e per le proprie affiliate: (a) dovrà fare tutto quanto ragionevolmente necessario per preservare e mantenere la propria vigenza societaria, i propri diritti e le proprie concessioni; (b) dovrà pagare e assolvere tempestivamente tutte le imposte, gli oneri o i prelievi governativi imposti sul suo fatturato o sui suoi profitti, o su una qualsiasi delle rispettive proprietà, fatto salvo che gli stessi siano contestati in buona fede; (c) non potrà fondersi con o in, o consolidarsi con, qualsiasi altra persona o entità; a condizione che qualsiasi persona o entità possa essere fusa con o in, o la sua struttura societaria possa essere consolidata con, la Società se la Società è la società sopravvissuta; (d) non venderà, affitterà, trasferirà, liquiderà o altrimenti disporrà di tutti o sostanzialmente tutti i suoi beni attualmente posseduti o acquisiti quale conseguenza di un'unica transazione (o in una serie di transazioni correlate), tranne che per un equo corrispettivo o a condizioni di mercato; (e) finché vi siano Obbligazioni 2026 e Warrant 2026 in circolazione, si assicurerà che vi sia sempre un numero sufficiente di azioni di nuova emissione per la conversione di qualsiasi Obbligazione 2026 in circolazione o l'esercizio di qualsiasi Warrant 2026 in circolazione; (f) non farà utilizzo di strumenti di finanziamento azionario basati su tasso variabile (ossia titoli per i quali il prezzo di conversione/rimborso/esercizio sia variabile, come ad esempio equity lines o strutture di debito convertibile simili alla struttura del POC 2026), salvo alcuni casi specifici previsti dal Terzo Contratto; (g) senza la previa approvazione scritta di GGHL, non dovrà contrarre alcun debito finanziario che sia di grado senior in termini di pagamento di interessi e capitale e di importo superiore a Euro 3 milioni, ad eccezione delle Obbligazioni 2026, del debito finanziario contratto nel normale svolgimento dell'attività ed esistente alla prima emissione delle Obbligazioni 2026 ovvero del debito finanziario derivante da un accordo di sale and lease back immobiliare.
L'obbligo del Sottoscrittore di sottoscrivere le tranche di Obbligazioni 2026 è condizionato al soddisfacimento delle seguenti condizioni:

Il Sottoscrittore ha la facoltà, esercitabile a sua discrezionalità, di rinunciare, parzialmente o totalmente, a una o più delle predette condizioni, ad eccezione di quella prevista alla lettera e). Subordinatamente alla verifica (con esito positivo) circa la sussistenza delle condizioni previste, il Sottoscrittore verserà a favore di Fidia il corrispettivo dovuto per l'emissione della relativa tranche.
Si precisa che nell'ambito del Terzo Contratto la Società ha rilasciato a GGHL dichiarazioni e
1 Per "Event of Default", ai sensi del Terzo Contratto si intende uno qualsiasi dei seguenti eventi: (i) un inadempimento da parte della Società in relazione a qualsiasi delle sue obbligazioni ai sensi del Terzo Contratto che, se sanabile, non sia sanato entro 15 giorni dalla prima delle seguenti date: (a) la data in cui la Società è venuta a conoscenza di tale inadempimento e (b) la data in cui il Sottoscrittore abbia notificato tale inadempimento alla Società, richiedendone la sanatoria; (ii) la revoca della quotazione su Euronext Milan delle Azioni, salvo che siano ammesse a quotazione entro meno di 30 giorni di negoziazione presso un'altra borsa valori europea o italiana o un sistema multilaterale di negoziazione; (iii) qualsiasi rifiuto di certificare il bilancio da parte dei revisori legali dell'Emittente che non sia sanato entro 60 giorni dalla data in cui tale certificazione è stata richiesta ai revisori; (iv) il verificarsi di un Material Adverse Change o di un cambio di controllo della Società; (v) il mancato pagamento da parte della Società di qualsiasi debito finanziario superiore a Euro 1 milione alla scadenza o entro qualsiasi periodo di grazia applicabile, ad eccezione di qualsiasi inadempimento derivante da un errore in buona fede che sia diligentemente e prontamente corretto, o il mancato rispetto da parte della Società di qualsiasi termine, covenant o accordo contenuto in qualsiasi accordo o strumento posto a garanzia di tale debito per un periodo di tempo tale da causare o consentire l'accelerazione della scadenza dello stesso, salvo che tale debito sia contestato in buona fede dalla Società; (vi) la volontaria sospensione o la sostanziale cessazione da parte della Società di tutte le proprie attività, ovvero ancora la liquidazione sostanziale di tutti i propri beni, se non a fronte di un equo corrispettivo o a condizioni di mercato, oppure infine l'avvio nei confronti dell'Emittente una procedura di fallimento, moratoria, insolvenza o simile che non sia stata estinta entro sei mesi; e (vii) una sentenza definitiva per il pagamento di una somma di denaro superiore a Euro 1 milione pronunciata da un tribunale di giurisdizione competente nei confronti dell'Emittente, senza che l'Emittente la esegua o provveda alla sua esecuzione in conformità con i suoi termini o ne ottenga la sospensione dell'esecuzione entro sessanta giorni dalla data della sua efficacia ed entro tale periodo non presenti appello e faccia sì che l'esecuzione della stessa sia sospesa.

garanzie usuali per la natura dell'operazione.
Il Terzo Contratto non prevede la sussistenza in capo al Sottoscrittore di obblighi di mantenimento delle azioni sottoscritte a seguito della conversione delle Obbligazioni 2026 (cd. "selling restriction" e/o "lock- up").
Le Obbligazioni 2026 di ciascuna tranche saranno emesse a un prezzo di sottoscrizione pari al loro valore nominale e non matureranno interessi. Le Obbligazioni 2026 avranno una durata pari a 12 mesi, estendibile a 24 mesi su accordo tra le parti, a decorrere dalla data della loro emissione. Qualora, alla fine di tale periodo, le Obbligazioni 2026 non fossero state convertite o rimborsate, verranno automaticamente convertite in azioni Fidia.
Il prezzo di emissione delle nuove azioni da consegnare al Sottoscrittore a fronte della richiesta di conversione delle Obbligazioni 2026 (il "Prezzo di Emissione") coinciderà con il rapporto di conversione previsto dal Terzo Contratto e sarà quindi pari al 90% del più basso "VWAP"2 delle azioni Fidia registrato nel corso dei 10 giorni di negoziazione precedenti la data di conversione (sempre considerando un periodo di dieci giorni consecutivi di negoziazione) (il "Rapporto di Conversione"). Il numero di azioni Fidia da emettere a servizio della conversione delle Obbligazioni 2026 sarà quindi determinato in base al rapporto tra il valore delle Obbligazioni 2026 (oggetto di comunicazione da parte del Sottoscrittore sulla base delle singole richieste di conversione) e il Rapporto di Conversione.
Il Terzo Contratto prevede, altresì, la corresponsione da parte della Società di una commitment fee a GGHL pari ad Euro 250 migliaia, che sarà corrisposta, pro rata valoris, in concomitanza con la sottoscrizione della prima, seconda, terza e quarta tranche delle Obbligazioni 2026.
Il prezzo di esercizio dei Warrant 2026 (il "Prezzo di Esercizio") e, conseguentemente, il prezzo di sottoscrizione delle azioni Fidia di compendio, sarà pari al 120% del "VWAP" medio delle azioni Fidia nei 15 giorni di negoziazione immediatamente precedenti la richiesta di emissione di una nuova tranche delle Obbligazioni 2026, fermo restando che nel caso in cui il Prezzo di Esercizio relativo a qualsivoglia tranche successiva sia inferiore rispetto a quello della tranche immediatamente precedente, il Prezzo di Esercizio di ogni Warrant 2026 emesso nell'ambito di qualunque precedente tranche sarà aggiustato in modo da renderlo uguale a quello di tale ultima tranche.
L'emissione del POC 2026 può comportare un effetto di deprezzamento delle azioni, nonché effetti fortemente diluitivi sulla compagine azionaria della Società.
L'esecuzione dell'Operazione potrebbe comportare un effetto diluitivo, allo stato non determinabile,
2 Per "VWAP" si intende il prezzo medio ponderato per volume come pubblicato da Bloomberg LP, quale benchmark di negoziazione, calcolato dividendo il valore totale scambiato (somma dei prezzi moltiplicati per le dimensioni commerciali) per il volume totale (somma delle dimensioni degli scambi), tenendo conto di ogni transazione qualificata; e che, a seconda dei codici di condizione della transazione e dei codici di condizione inclusi nel calcolo VWAP definito da Bloomberg, una transazione può o non può essere considerata qualificante e i valori storici possono anche essere adattati al ricevimento di scambi qualificati.

sulle partecipazioni possedute dagli attuali azionisti della Società, che dipenderà in particolare dalla quota di capitale della Società effettivamente sottoscritta a esito della conversione delle Obbligazioni 2026 emesse e/o ad esito dell'esercizio dei Warrant 2026, nonché dai relativi prezzi di sottoscrizione.
Per quanto concerne l'Aumento di Capitale POC 2026, l'emissione delle azioni comporterà un effetto diluitivo certo rispetto alle medie dei prezzi utilizzate come parametri per la fissazione del Prezzo di Emissione, che tuttavia appare contenuto entro limiti coerenti con le prassi di mercato e potrebbe anche non verificarsi rispetto all'ultimo prezzo di chiusura antecedente alle singole emissioni. La diluizione è, pertanto, variabile e dipenderà, in particolare, anche dagli importi delle emissioni richieste e dal relativo prezzo, alla data odierna non determinabili.
Per quanto invece concerne l'Aumento di Capitale Warrant 2026, l'eventuale esercizio dei Warrant 2026 comporterà un effetto diluitivo certo, ma variabile e non predeterminabile, in termini di quota di partecipazione azionaria, ma poiché l'emissione è prevista a un prezzo del 120% rispetto a una media di prezzi giornalieri degli ultimi 15 giorni di negoziazione antecedenti l'emissione di ciascuna tranche del POC 2026 (con allineamento del prezzo alle tranche successive se inferiore), non vi sarà alcun effetto diluitivo in termini di valore se i prezzi di borsa al momento dell'emissione non supereranno tale valore. In caso contrario, l'emissione potrebbe implicare una diluizione, la quale dipenderà, in particolare, dagli importi delle richieste di esercizio e dal rapporto tra prezzo di emissione e prezzi correnti alla data dell'emissione, alla data odierna non determinabili.
Non vi è certezza che l'andamento dei prezzi e dei volumi delle azioni Fidia negoziati sia stabile, con conseguenti effetti negativi, anche significativi, sul prezzo di mercato al quale le azioni stesse potrebbero essere vendute. L'assenza di accordi volti a impedire al Sottoscrittore, per un determinato periodo di tempo, di vendere le azioni detenute, potrebbe comportare un maggiore rischio di volatilità del prezzo delle azioni e maggiori difficoltà di disinvestimento per gli azionisti ai prezzi espressi dal mercato al momento dell'immissione di un eventuale ordine di vendita. Pertanto, sussiste il rischio che la cessione da parte di GGHL, sul mercato nel quale sono negoziate, delle azioni rivenienti dalla conversione delle Obbligazioni 2026, possa comportare un sensibile deprezzamento delle azioni della Società laddove le vendite non trovino adeguata contropartita nella domanda.
Il Terzo Contratto non prevede modifiche nella composizione degli organi sociali della Società e/o accordi al riguardo, né previsioni riguardanti la nomina e/o la cessazione di figure dirigenziali aventi responsabilità strategiche per la Società.
In caso di successiva rivendita, si applicano le disposizioni dell'art. 5 del regolamento (UE) 2017/1129 e dell'art. 100-bis del D.Lgs. 58/98, come modificato ("TUF") e che, con riferimento all'obbligo di pubblicazione di un prospetto di offerta, ai sensi dell'art. 205 del TUF, tale obbligo è da escludersi nei casi di offerte di prodotti finanziari effettuate in mercati regolamentati, nei sistemi multilaterali di negoziazione e, se ricorrono le condizioni indicate dalla CONSOB con regolamento, da internalizzatori sistematici; salve in ogni caso eventuali diverse disposizioni normative e/o

regolamentari di volta in volta vigenti.
La Società non ha informazioni in relazione alle motivazioni per cui il Sottoscrittore ha assunto la decisione di sottoscrivere il Terzo Contratto.
La Società non ha informazioni in relazione alla eventuale sottoscrizione da parte del Sottoscrittore di ulteriori accordi aventi ad oggetto le azioni della Società (quali, ad esempio, di prestito titoli, di permuta e accordi a questi similari).
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Per ulteriori informazioni di dettaglio sull'Operazione e sulle caratteristiche del POC 2026 e dei Warrant 2026, nonché dei rispettivi aumenti di capitale a servizio, si rinvia alla relativa relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione, che sarà messa a disposizione del pubblico in occasione della convocazione dell'Assemblea Straordinaria della Società, con le modalità prescritte dalla normativa, anche regolamentare, vigente, unitamente al parere della società di revisione sulla congruità del criterio di determinazione del prezzo ai sensi dell'art. 158 del TUF e dell'art. 2441, comma sesto, del Codice Civile.
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In data odierna il Consiglio di Amministrazione ha approvato un aggiornamento della Procedura per le Operazioni con Parti Correlate, allineandola al dettato normativo e all'evoluzione della struttura organizzativa della Società. Il documento sarà messo a disposizione del pubblico sul sito internet della Società (www.fidia.it), nonché sul sistema di stoccaggio autorizzato "" ().
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Il presente comunicato è disponibile presso la sede sociale, sul sito internet della Società all'indirizzo www.fidia.it, nella sezione "Investor Relations"; presso Borsa Italiana e sul sistema di stoccaggio autorizzato "" all'indirizzo: .
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Fidia S.p.A., Società quotata al segmento Euronext Milan (EXM) di Borsa Italiana, con sede in Torino, è tra le società leader a livello mondiale nel settore della progettazione, produzione e commercializzazione di sistemi di fresatura integrati ad alte prestazioni, applicati principalmente nel settore degli stampi per l'industria automobilistica e nel settore aerospaziale. Con oltre 40 anni di esperienza e circa 135 dipendenti, il Gruppo Fidia si distingue per essere una delle poche realtà industriali in grado di offrire soluzioni che coprono l'intero processo di fresatura, dalla definizione del programma di lavorazione fino al prodotto finito. In particolare, Fidia produce, commercializza e assistenel mondo: controlli numerici per sistemi di fresatura, sistemi di fresatura ad alta velocità, software CAM per fresatura di forme complesse.

Dott. Luigi Maniglio tel. 011 2227201 [email protected]
Office: +39 02/72.02.35.35
Stefania Bassi [email protected] +39 335.62.82.667
Ferdinando De Bellis [email protected] +39 339.18.72.266
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