M&A Activity • Dec 29, 2017
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Ai sensi dell'articolo 71 del Regolamento Emittenti adottato dalla CONSOB con delibera n. 11971 del 14.5.1999, come successivamente modificato e integrato
Il presente Documento Informativo è stato messo a disposizione del pubblico presso la sede legale di Exprivia S.p.A. e sul sito Internet della società www.exprivia.it in data 29 dicembre 2017.
Exprivia S.p.A. Via Adriano Olivetti, 11 70056 – Molfetta (BA) P.IVA n. 09320730154, codice fiscale e numero di iscrizione nel Registro delle Imprese di Bari n. 00721090298, R.E.A. BA-481202, capitale sociale pari ad Euro 26.979.658,16 i.v. Società soggetta a direzione e coordinamento della società Abaco Innovazione S.p.A.
Il presente documento informativo (il "Documento Informativo") è stato predisposto dall'Emittente ai sensi dell'art. 71 del Regolamento Emittenti e del relativo schema n. 3 dell'Allegato 3B, al fine di fornire un'esauriente informativa in merito all'operazione di Investimento effettuata dall'Emittente nel capitale sociale di Italtel, nel contesto della ricapitalizzazione effettuata a supporto del piano di ristrutturazione del debito di Italtel medesima, approvato ed omologato ai sensi dell'art. 182-bis della Legge Fallimentare. In particolare, Exprivia ha sottoscritto una partecipazione pari all'81% del capitale sociale di Italtel. Exprivia è quotata in Borsa al mercato MTA segmento STAR (codice XPR.MI).
Italtel è una società operante nel settore delle telecomunicazioni, con headquarter in Italia e sedi estere in 14 paesi.
A seguito della Operazione di Investimento Exprivia ha incluso nel proprio perimetro di consolidamento Italtel e tutte le sue controllate. I numeri pro-formati al 30 giugno 2017 del Gruppo Exprivia e del Gruppo Italtel sono di seguito riassunti:
| (valore espressi in migliaia di Euro) | Conto economico consolidato del Gruppo Exprivia per il semestre chiuso al 30 giugno 2017 |
Conto economico consolidato pro- forma per il semestre chiuso al 30 giugno 2017 |
|---|---|---|
| Ricavi | 73.867 | 276.262 |
| Margine operativo lordo (EBITDA) | 4.918 | 4.490 |
| Risultato operativo (EBIT) | 2.552 | (3.125) |
| Risultato prima delle imposte (EBT) | 808 | (10.430) |
| Utile (perdita) di pertinenza di terzi | 26 | (1.920) |
| Utile (perdita) di pertinenza del Gruppo | (161) | (8.902) |
| (valore espressi in migliaia di Euro) | Stato patrimoniale consolidato del Gruppo Exprivia per il semestre chiuso al 30 giugno 2017 |
Stato patrimoniale consolidato pro- forma per il semestre chiuso al 30 giugno 2017 |
|---|---|---|
| Totale attività non correnti | 102.175 | 351.590 |
| Totale attività correnti | 106 921 | 325.735 |
| Totale attività non correnti cessate | 924 | |
| TOTALE ATTIVO | 209.096 | 678.249 |
| Patrimonio netto del Gruppo | 74.638 | 73.215 |
| Patrimonio netto di Terzi | 915 | 26.886 |
| Patrimonio netto del Gruppo e di Terzi | 75.553 | 100.101 |
| Totale passività non correnti | 41.406 | 244.580 |
| Totale passività | 92.137 | 333.167 |
| Totale passività non correnti cessate | 401 | |
| TOTALE PASSIVO | 209.096 | 678.249 |
| GRUPPO EXPRIVIA al 30 giugno 2017 |
CONSOLIDATO PRO-FORMA al 30 giugno 2017 |
|
|---|---|---|
| N° di azioni | 48.374.805 | 48.374.805 |
| Risultato operativo (EBITDA) per azione in K euro | 0.000102 | 0,000093 |
| Risultato operativo netto (EBIT) per azione in K euro | 0.000053 | (0,000065) |
| Risultato netto per azione in K euro | (0.000003) | (0,000224) |
| Cash flow (1) per azione in K Euro | 0.000026 | (0.000064) |
| Patrimonio netto Gruppo per azione in K Euro | 0.001543 | 0.001513 |
(1) - Il Cash flow è calcolato come somma del risultato netto rettificato degli ammortamenti, variazioni TFR, svalutazioni e accantonamenti
Il numero di azioni sopra indicato è relativo alle azioni di Exprivia S.p.A. al netto delle azioni proprie detenute al 30 giugno 2017.
Nelle tabelle sopra riportate si forniscono, in sintesi, i dati economici e patrimoniali consolidati di Exprivia e Italtel e i dati di Exprivia inclusa Italtel pro-forma, nonché i relativi indicatori pro-forma per azione, relativi al periodo dal 1.1.2017 al 30.6.2017.
Le informazioni di sintesi sopra riportate sono state estratte dai prospetti consolidati pro-forma riportati nel Capitolo 5 del presente Documento Informativo e devono essere lette congiuntamente alla descrizione delle ipotesi e dei criteri utilizzati per la redazione dei prospetti consolidati pro-forma e delle altre informazioni ivi contenute.
| Premessa | 7 |
|---|---|
| Exprivia S.p.A. | 7 |
| Definizioni | 12 |
| 1. Avvertenze |
15 |
| 1.1. Fattori di rischio relativi all'Investimento |
15 |
| 1.1.1. Rischi connessi agli effetti attesi dell'Investimento |
15 |
| 1.1.2. Rischi connessi alla mancata realizzazione delle sinergie tra il Gruppo Exprivia e il Gruppo |
|
| Italtel come individuate nel Piano Industriale 2017-2023 Italtel | 17 |
| 1.1.3. Rischio relativo all'indebitamento di Italtel |
17 |
| 1.1.4. Rischi connessi all'attività di due diligence condotta su Italtel |
18 |
| 1.1.5. Rischi relativi ai dati pro-forma |
18 |
| 1.1.6. Rischi connessi alle stime e previsioni |
19 |
| 1.1.7. Rischi connessi all'Investimento |
19 |
| 1.2. Rischi connessi al settore di mercato di appartenenza |
19 |
| 1.2.1. Rischi connessi alla concorrenza |
19 |
| 1.2.2. Rischi connessi al funzionamento delle reti |
20 |
| 1.2.3. Rischi connessi all'evoluzione tecnologica |
20 |
| 1.3. Ulteriori Fattori di rischio dell'Emittente e/o di Italtel |
20 |
| 1.3.1. Rischio utilizzo di stime per la determinazione dei corrispettivi |
20 |
| 1.3.2. Rischi connessi all'indebitamento dell'Emittente |
21 |
| 1.3.3. Rischi connessi ai tassi di interesse |
22 |
| 1.3.4. Rischi connessi ai tassi di cambio |
22 |
| 1.3.5. Rischi derivanti dai procedimenti giudiziali in essere |
23 |
| 1.3.6. Rischi legati alla dipendenza da alcune figure chiave |
24 |
| 1.3.7. Rischio Operativo |
24 |
| 1.3.8. Rischi connessi ai clienti, ai tempi di pagamento e alle perdite su crediti |
25 |
| 1.3.9. Rischio di liquidità |
25 |
| 1.3.10. Rischi connessi alla capacità di attrarre e mantenere personale qualificato |
26 |
| 1.3.11. Rischio connesso alle attività svolte all'estero |
26 |
| 1.3.12. Rischi legati alle acquisizioni |
26 |
| 1.3.13. Rischi connessi alla proprietà intellettuale |
26 |
| 2. Informazioni relative all'Operazione |
28 |
| 2.1. Descrizione di Italtel e delle attività della società |
28 |
| 2.1.1. La storia |
29 |
| 2.1.2. Italtel oggi |
32 |
| 2.2. Descrizione delle modalità dell'Operazione |
35 |
| 2.3. Principali termini degli accordi post-Closing fra Exprivia, Italtel e gli altri soci |
|
| finanziatori | 39 |
| 2.4. Criteri seguiti per la determinazione del valore dell'Investimento |
40 |
|---|---|
| 2.5. Fonti di finanziamento dell'Investimento |
40 |
| 2.6. Compagine azionaria e Patrimonio Netto di Italtel a seguito dell'Operazione |
41 |
| 2.7. Composizione degli organi di amministrazione e controllo di Italtel a seguito |
|
| dell'Operazione | 43 |
| 2.8. Motivazioni e finalità dell'Investimento |
44 |
| 2.8.1. Il mercato delle Telecomunicazioni e la convergenza con le Tecnologie |
|
| dell'Informazione | 44 |
| 2.8.2. Motivazioni dell'Investimento con particolare riguardo agli obiettivi gestionali di |
|
| Exprivia | 47 |
| 2.8.3. Azioni e iniziative previste nei successivi 12 mesi dalla finalizzazione |
|
| dell'Investimento | 49 |
| 2.8.4. Rapporti significativi tra Emittente e sue controllate e Italtel 2.8.5. Documenti a disposizione del pubblico |
50 50 |
| 3. Effetti significativi dell'Investimento per l'Emittente |
51 |
| 3.1.1. Effetti significativi sui fattori chiave che influenzano che caratterizzano il business |
|
| svolto dall'emittente | 51 |
| 4. Dati economici, patrimoniali e finanziari relativi a Italtel |
52 |
| 4.1. Prospetti di stato patrimoniale, conto economico consolidato di Italtel al 31 dicembre |
|
| 2016 e al 31 dicembre 2015 | 52 |
| 4.2. Prospetti di stato patrimoniale, conto economico consolidato Italtel al 30 giugno 2017 e |
|
| 2016 65 |
|
| 5. Dati economici, patrimoniali e finanziari pro-forma dell'Emittente |
80 |
| 5.1. Situazione patrimoniale consolidata pro-forma e conto economico consolidato pro |
|
| forma 80 5.1.1. Situazione patrimoniale consolidata pro-forma, conto economico consolidato pro-forma al |
|
| 30 giugno 2017 del Gruppo Exprivia, Indicatori pro-forma per azione | 80 |
| 5.2. Indicatori storici e pro-forma per azione |
89 |
| 5.2.1 Relazione del Revisore Contabile | 89 |
| 6. Prospettive dell'emittente e del Gruppo ad esso facente capo |
90 |
| 6.1. Indicazioni sull'andamento del business di Exprivia dalla chiusura dell'ultimo bilancio |
|
| pubblicato | 90 |
| 6.2. Informazioni in relazione alla ragionevole previsione dei risultati dell'esercizio in |
|
| corso 92 |
|
| Allegati | 93 |
Premessa
Il presente Documento Informativo contiene importanti informazioni e richiede di essere letto con attenzione. Il Documento Informativo deve essere letto nella sua interezza considerando con particolare attenzione i fattori di rischio riportati nel capitolo 1, dal titolo "Avvertenze".
Il Documento Informativo è stato redatto ai sensi dell'articolo 71 e del relativo schema n. 3 dell'Allegato 3B del Regolamento Emittenti, come successivamente modificato e integrato, al fine di fornire un'esauriente informativa in relazione all'operazione di Investimento da parte di Exprivia nel capitale sociale di Italtel. In particolare, Exprivia ha sottoscritto una partecipazione pari all'81% del capitale sociale di Italtel nel contesto della ricapitalizzazione di Italtel effettuata a supporto del piano di ristrutturazione del debito di Italtel medesima, approvato ed omologato ai sensi dell'art. 182-bis della Legge Fallimentare.
Il processo di ricapitalizzazione di Italtel in cui si è inserito l'Investimento di Exprivia ha coinvolto più parti: Italtel Group S.p.A., azionista unico di Italtel, Unicredit S.p.A., Banco BPM S.p.A., Banca Popolare di Milano S.p.A., Banca IFIS S.p.A., UBI Banca S.p.A., ABC International Bank Plc, Cisco Systems International B.V. e Telecom Italia Finance S.p.A., in quanto titolari di strumenti finanziari partecipavi emessi da Italtel, le medesime banche di cui sopra in quanto istituti finanziari attualmente creditrici di Italtel, Cisco Systems (Italia) S.r.l. e Cisco Systems International B.V. in quanto partner commerciali di Italtel a livello internazionale.
A seguito dell'operazione di Investimento Exprivia e Cisco Systems (Italia) S.r.l. sono diventati soci industriali di Italtel detenendo, rispettivamente, una partecipazione pari all'81% e al 19% nel capitale sociale della stessa Italtel. Il presente Documento Informativo non costituisce una offerta al pubblico di strumenti finanziari, così come definita dal TUF e pertanto non si rende necessaria la redazione di un prospetto informativo ai sensi della direttiva comunitaria n. 2003/71/CE o di qualsiasi altra norma o informativa ai sensi degli articoli 94 e 113 del TUF, ivi incluso il Regolamento Emittenti.
Il presente Documento Informativo contiene previsioni e stime che riflettono le attuali opinioni del management in merito ad eventi futuri. Previsioni e stime sono in genere identificate da espressioni come "possibile", "si dovrebbe", "si prevede", "ci si attende", "si stima", "si ritiene", "si intende", "si progetta", "obiettivo" oppure dall'uso negativo di queste espressioni o da altre varianti di tali espressioni oppure dall'uso di terminologia comparabile. Queste previsioni e stime comprendono, ma non si limitano a, tutte le informazioni diverse dai dati di fatto, incluse, senza limitazione, quelle relative alla posizione finanziaria futura dell'emittente e ai risultati operativi, la strategia, i piani, gli obiettivi e gli sviluppi futuri nei mercati in cui la Società opera o intende operare.
In considerazione di tutto quanto sopra, Exprivia dichiara che, avendo adottato ogni diligenza a tal fine, per quanto a sua conoscenza le informazioni contenute nel presente Documento Informativo sono conformi ai fatti e non vi sono omissioni tali da alterarne il senso.
Exprivia S.p.A. è la società capogruppo di un gruppo internazionale, composto, prima dell'Investimento, da circa 1800 professionisti (oltre gli operatori del BPO) in grado di abilitare i processi di trasformazione digitale attraverso soluzioni che coinvolgono l'intera catena del valore.
Exprivia presidia diversi ambiti tecnologici e di dominio, dal Capital Market e Credit & Risk Management, all'IT Governance, dal BPO all'IT Security, dai Big Data al Cloud, dall'IoT al Mobile, al mondo SAP, distribuiti fra le diverse sedi in Italia e all'estero (Europa, America e Asia).
Quotata in Borsa Italiana dal 2000, al mercato MTA segmento STAR (codice XPR.MI), Exprivia realizza soluzioni basate sul softwarenei settori Banking&Finance, Telco&Media, Energy&Utilities, Aerospace&Defence, Manufacturing&Distribution, Healthcare e Public Sector.
Il sito ufficiale della Società è raggiungibile all'indirizzo www.exprivia.it.
7
Documento Informativo relativo all'operazione di investimento di Exprivia S.p.a. per l'acquisizione di una partecipazione in Italtel S.p.a. pari all'81% del capitale sociale
Altre informazioni sono reperibili sulle pagine "social della società:
Exprivia è il brand con cui dal 2006 si presenta al mercato la società nata nel secondo semestre del 2005 dalla unione di due realtà leader nel mercato ICT: Abaco Information Services S.r.l. e AISoftw@re S.p.A..
Abaco Software S.a.s. nasce nel 1987 con l'obiettivo di progettare e sviluppare software custom e di erogare servizi di consulenza specialistica ed integrazione di sistemi per i propri clienti; nel 1988 si trasforma in Abaco Systems & Services.
Fino al 1999, Abaco Systems & Services amplia le partnership tecnologiche con i software vendor leader a livello mondiale (Microsoft, Oracle, SAP) e avvia collaborazioni con i principali system integrator e società di consulenza.
Nel 1999 Abaco Systems & Services costituisce la società Abaco Software & Consulting S.r.l., a cui la Abaco Systems & Services cede tutte le proprie attività e passività, coinvolgendo più di 40 dipendenti nell'azionariato e aprendo una sede commerciale a Milano.
Il 15 ottobre 2005 viene sottoscritto l'atto di fusione per incorporazione di Abaco Information Services S.r.l. in AISoftw@re con l'obiettivo di proporsi come polo di consolidamento e di aggregazione anche di altre esperienze industriali nell'Information Technology.
Artificial Intelligence Software è stata costituita in data 30 agosto 1983. Successivamente modifica la propria denominazione sociale in AISoftw@re.
Il 23 novembre 1999 AISoftw@re si quota presso il mercato Nasdaq Europe di Bruxelles (Easdaq) e in data 1 agosto 2000 effettua il dual listing anche al Nuovo Mercato di Borsa Italiana. Dopo la quotazione, AISoftw@re si struttura in un gruppo attivo nella progettazione e nello sviluppo di tecnologie software ad alto contenuto di innovazione destinate ad alcuni mercati verticali (financial, medical imaging) e orizzontali per progetti di integrazione ad elevato contenuto tecnologico.
Il 27 marzo 2006 diventa efficace la nuova denominazione sociale "Exprivia S.p.A."
A partire dal 28 settembre 2007, le azioni ordinarie Exprivia sono ammesse alla quotazione nel segmento STAR del Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.
Nel corso degli anni successivi la crescita di Exprivia è proseguita per linee esterne attraverso l'acquisizione di società in Italia e all'estero e la partecipazione alla costituzione di start-up, come mostrato nella figura seguente:
Più recentemente e con decorrenza 30 novembre 2017, si è perfezionata la fusione per incorporazione in Exprivia delle società Exprivia Digital Financial Solution S.r.l., Exprivia Healthcare IT S.r.l., Exprivia Telco & Media S.r.l., tutte controllate al 100%; l'operazione di accorpamento societario persegue l'obiettivo di cogliere le opportunità tecnologiche e di mercato attraverso la concentrazione delle attività commerciali ed industriali, in linea con le evoluzioni del mercato dell'Information Technology. A seguito di tale fusione e prima dell'Investimento, la struttura delle legal entity risultante del Gruppo Exprivia è il seguente:
Exprivia S.p.A.
Il mercato finanziario sta vivendo una significativa trasformazione del proprio modello di business. L'esigenza di offrire sempre nuovi servizi, fruibili in qualunque momento da qualsiasi dispositivo, rende necessario lo sviluppo di soluzioni e servizi IT sempre più innovative ed efficienti. Exprivia dispone di soluzioni digitali multicanale, dalla valutazione del merito di credito al monitoraggio, dal capital market alla gestione del factoring, dal valore dei dati alla customer experience.
Nel mercato Telco & Media l'innovazione tecnologica procede di pari passo con l'esigenza di ampliare l'offerta con servizi ad alto valore aggiunto. L'offerta agli operatori e ai costruttori del settore telecomunicazioni
Documento Informativo relativo all'operazione di investimento di Exprivia S.p.a. per l'acquisizione di una partecipazione in Italtel S.p.a. pari all'81% del capitale sociale
consente loro di gestire la trasformazione digitale, contenendo i costi operativi con soluzioni innovative. Exprivia agisce da partner per i Service Provider nella virtualizzazione di reti e applicazioni.
Il settore dell'energia e delle utilities è in evoluzione per adeguarsi ai processi di ammodernamento tecnologico delle infrastrutture, allo sviluppo di nuovi servizi, all'entrata in vigore di nuove direttive in materia di sicurezza, di efficienza energetica, di tutela dell'ambiente e dei consumatori, che stanno avendo un notevole impatto sia sul lato della domanda sia dell'offerta. L'offerta di Exprivia è composta di soluzioni specifiche per lo sviluppo e la gestione dei processi trasversali e caratteristici: sistemi basati su tecnologie quali cloud e XaaS, CRM, big data analytics e business intelligence, IoT, digital channel, social, e-mobility, enterprise application governance.
Il settore aeronautico, navale e terrestre, civile e militare, sta sempre più adottando sistemi di sicurezza nei quali la componente tecnologica svolge un ruolo sempre determinante per garantire la sicurezza di persone, luoghi, macchinari e sistemi informatici. Analogamente al supporto informatico alle decisioni strategiche in situazioni critiche per l'attuazione di azioni di prevenzione mediante il monitoraggio ed il controllo degli scenari. Exprivia offre soluzioni per l'analisi della complessità di informazioni eterogenee (immagini, video, dati, testi, simboli, voci, suoni) provenienti da sensori, indossati, fissi e mobili, in volo, in navigazione, in orbita, su mezzi e su droni, sistemi di comando e controllo, sorveglianza, presentazione cartografica, trattamento di mappe geografiche e rapid prototyping di console terrestri, navali ed aeree, tecniche di realtà aumentata.
I processi industriali sono in via di completa digitalizzazione: tecnologie abilitanti che stanno cambiando il modo di progettare, realizzare e distribuire un prodotto, organizzando e gestendo in automatico e in tempo reale un'enorme quantità di informazioni. Si va verso produzioni completamente controllate, interconnesse e automatizzate attraverso l'evoluzione della tecnologia. L'Industria 4.0 definisce questo cambiamento attraverso un panorama tuttora in evoluzione, ma già dotato di direttrici di sviluppo: utilizzo dei dati e connettività, analytics e machine learning, interazione uomo/macchina, interazione tra digitale e reale. Exprivia in questo settore offre soluzioni che mirano a coprire l'intero processo industriale.
Non solo ma specificamente nel mercato dell'Industria, Exprivia è partner SAP in Italia e all'estero, con soluzioni e verticalizzazioni dall'analisi alla consulenza, dall'implementazione ai servizi di Application e System Management, anche utilizzando soluzioni verticali proprietarie. Le principali aree d'intervento sono: Amministrazione, Finanza e Controllo, Operation & Logistics, Business Analytics, Human Capital Management.
La Sanità moderna va verso il risparmio e l'efficienza, la cura delle persone ancora prima di curarle, l'eliminazione degli sprechi, la riduzione delle attese. Exprivia è partner del sistema sanitario con soluzioni tecnologiche applicate al sistema sanitario consentono di collegare l'intera Sanità Regionale, dai centri amministrativi e dirigenziali alle strutture ospedaliere pubbliche e convenzionate all'interno di tutta la filiera, fino ai singoli professionisti e ai servizi online per l'utente. Exprivia dispone di soluzioni per la gestione della Clinica e specificamente per la refertazione vocale, l'imaging avanzato (PACS) e soluzioni per la Telemedicina.
La Pubblica Amministrazione ha già da tempo avviato un processo di modernizzazione basato su principi quali innovazione, semplicità e affidabilità a tutela delle imprese, dei cittadini, dei dipendenti pubblici e dello Stato nel suo complesso. Exprivia ha trasferito nel pubblico molte esperienze maturate nell'ottimizzazione dei processi di grandi aziende private, tra cui: prodotti e servizi per l'area gestionale, soluzioni di eGovernment ed
eProcurement, misurazione di performance nei processi della PA, soluzioni a supporto dei processi amministrativi (paradigma SOA), accesso unico per lo scambio informativo tra ente, cittadino e impresa.
Nel presente Documento Informativo, in aggiunta ai termini ed alle espressioni definite nel testo dello stesso, le seguenti espressioni hanno il significato ad esse rispettivamente qui di seguito attribuito1:
"Accordi di Ristrutturazione" indica gli accordi di ristrutturazione del debito di Italtel sottoscritti ai sensi dell'articolo 182-bis della Legge Fallimentare in data 27 luglio 2017, omologati dal Tribunale di Milano mediante decreto pubblicato in data 13 novembre 2017.
"Accordo Quadro" indica l'accordo quadro sottoscritto tra Italtel, Italtel Group S.p.A., Exprivia, Cisco Systems International B.V., Cisco Systems (Italy) S.r.l., Telecom Italia Finance S.p.A., UniCredit S.p.A., Banca IFIS S.p.A. (già Interbanca S.p.A.), Banco BPM S.p.A., Banca Popolare di Milano S.p.A., Unione di Banche Italiane S.p.A. e ABC International Bank PLC, in data 27 luglio 2017 e successivamente modificato in data 14 dicembre 2017, nel contesto del piano di ricapitalizzazione di Italtel e regolante, inter alia, i termini e le condizioni dell'Investimento.
"Azioni A" indicano le azioni ordinarie di Italtel S.p.A. di proprietà di Exprivia S.p.A., prive del valore nominale e aventi i diritti economici ed amministrativi previsti dallo Statuto Sociale.
"Azioni B" indicano le azioni ordinarie di Italtel S.p.A. di proprietà di Cisco Systems (Italia) S.r.l. prive del valore nominale e aventi i diritti economici ed amministrativi previsti dallo Statuto Sociale.
"Azioni C" indicano le azioni di Italtel emesse con deliberazione dell'assemblea dei soci di Italtel del 27 novembre 2017, al servizio della conversione dei Nuovi SFP nei casi previsti dal relativo regolamento e aventi i diritti economici ed amministrativi previsti dallo Statuto Sociale.
"Azioni Ordinarie" indica congiuntamente le Azioni A e le Azioni B.
"Azioni Speciali", indica le n.16.000.000 di azioni speciali prive del valore nominale e aventi i diritti economici ed amministrativi previsti dallo Statuto Sociale, sottoscritte alla Data del Closing da Cisco.
"Banche" indica, quando non specificato diversamente, le banche Unicredit S.p.A., Banco BPM S.p.A., Banca Popolare di Milano S.p.A., Banca IFIS S.p.A., UBI Banca S.p.A., ABC International Bank Plc, in quanto titolari di strumenti finanziari partecipavi emessi da Italtel ai sensi del sesto comma dell'art. 2346 del codice civile, e in quanto istituti finanziari attualmente creditori di Italtel.
"Bilanci" indica congiuntamente il Bilancio Individuale, il Bilancio Consolidato e il Bilancio Consolidato Pro Forma.
"Bilancio Individuale" indica il bilancio d'esercizio dell'Emittente al 31 dicembre di ogni anno, che sarà soggetto a revisione ai sensi dell'art 14 del D. Lgs. 27/1/2010 n. 39.
"Bilancio Consolidato" indica il bilancio consolidato dell'Emittente al 31 dicembre di ogni anno, che sarà soggetto a revisione ai sensi dell'art 14 del D. Lgs. 27/1/2010 n. 39.
"Bilancio Consolidato Pro Forma" indica il bilancio consolidato pro forma del Gruppo dell'Emittente al 31 dicembre di ogni anno, che sarà soggetto a revisione ai sensi dell'art 14 del D. Lgs. 27/1/2010 n. 39.
"Closing" indica il perfezionamento dell'Investimento da parte di Exprivia e il compimento di tutte le attività previste dall'Accordo Quadro per il perfezionamento delle operazioni regolate dallo stesso Accordo Quadro. "Data del Closing" indica il 14 dicembre 2017.
"Data del Documento Informativo" indica la data di pubblicazione del presente Documento Informativo.
"Documento Informativo" indica il presente Documento Informativo redatto dall'Emittente ai sensi dell'articolo 71 del Regolamento Emittenti.
12
1 Il presente documento contiene numerosi termini tecnici specifici dei settori di mercato a cui si fa riferimento e in cui operano Exprivia S.p.A. e Italtel S.p.A., nonché delle tecnologie che servono detti mercati. Per una esaustiva trattazione di tali termini si rimanda a fonti pubbliche come ad esempio Assinform - Associazione italiana per l'Information Technology (www.assinform.it), Assintel | Associazione nazionale imprese ICT (www.assintel.it).
"Exprivia" o "Emittente" o "Società" indica Exprivia S.p.A., con sede legale in Molfetta (BA) via A. Olivetti, 11, capitale sociale deliberato Euro 26.979.658,16 i.v., partita I.V.A. n. 09320730154, codice fiscale e numero d'iscrizione nel Registro delle Imprese di Bari n. 00721090298, R.E.A. n. BA-481202.
"Floor" indica un importo pari a quello che ogni titolare di SFP, di Azioni Speciali, e di Azioni B (nonché, se del caso, di Azioni C), avrebbe percepito in caso di perfezionamento di una Vendita Rilevante per un corrispettivo complessivo di Euro 60.000.000 e conseguente distribuzione dei Proventi della Vendita Rilevante. "Gruppo Exprivia" o "Gruppo dell'Emittente" indica l'Emittente e le società dalla stessa di volta in volta controllate, direttamente o indirettamente, ai sensi dell'articolo 2359 del codice civile (o altra analoga disposizione di legge applicabile) ad esclusione del Gruppo Italtel.
"Gruppo Italtel" indica Italtel e le società dalla stessa di volta in volta controllate, direttamente o indirettamente, ai sensi dell'articolo 2359 del codice civile (o altra analoga disposizione di legge applicabile).
"Investimento" o "Operazione" o "Operazione di Investimento" indica l'operazione di investimento nel capitale sociale di Italtel, effettuato da Exprivia nel contesto del piano di ricapitalizzazione di Italtel, ad esito del quale Exprivia ha sottoscritto una partecipazione pari all'81% del capitale sociale di Italtel.
"Italtel" indica Italtel S.p.A., con sede legale in Località Castelletto, Settimo Milanese (MI) via Reiss Romoli, capitale sociale deliberato Euro 20.000.001,00 (venti milioni e uno/00) i.v., codice fiscale, partita I.V.A. e numero d'iscrizione nel Registro delle Imprese di Milano n. 13210460153.
"Legge Fallimentare" indica il Regio Decreto 16 marzo 1942 n. 267.
"Mercato ExtraMOT" indica il sistema multilaterale di negoziazione delle obbligazioni organizzato e gestito da Borsa Italiana denominato "ExtraMOT".
"Nuovi SFP" indica i n.66.803.260,00 strumenti finanziari partecipativi emessi da Italtel nel contesto della ricapitalizzazione di Italtel effettuata a supporto del piano di ristrutturazione del debito di Italtel medesima approvato ed omologato ai sensi dell'art. 182-bis della Legge Fallimentare.
"Periodo di Call Option" indica il periodo intercorrente dall'inizio del quarto anno dalla Data del Closing sino allo scadere del sesto anno dalla Data del Closing.
"Piano Industriale 2017-2023 Italtel" indica il piano industriale di Italtel per il periodo 2017-2023 approvato dal consiglio di amministrazione di Italtel in data 19 luglio 2017.
"Piano Industriale 2015-2020 Exprivia" indica il piano industriale di Exprivia per il periodo 2015-2020 approvato dal consiglio di amministrazione di Exprivia in data 11 novembre 2015.
"Prestito Obbligazionario" indica il prestito obbligazionario denominato "Exprivia S.p.A. – 5,80% 2017-2023" (ISIN IT0005316382)".
"Procedura di Exit" indica l'evento per il quale i titolari dei Nuovi SFP avranno il diritto di avviare la procedura per la vendita congiunta ad un terzo acquirente della totalità delle azioni e degli SFP emessi dalla Società, qualora non si siano verificati i due eventi seguenti: nel caso in cui entro la scadenza del Periodo di Call Option non abbia avuto luogo (i) la cessione dei Nuovi SFP, delle Azioni B e delle Azioni Speciali a Exprivia conseguente all'esercizio della Call Option, oppure (ii) previa approvazione da parte dell'Assemblea Speciale dei titolari di Nuovi SFP e dei titolari di Azioni Speciali la fusione per incorporazione della Società in altra società quotata presso un mercato regolamentato dell'Unione Europea.
"Regolamento Emittenti" indica il regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999, come successivamente modificato ed integrato, concernente la disciplina degli emittenti.
"Relazione trimestrale" è un documento infrannuale redatto dalle società quotate al fine di integrare l'informativa contenuta nel bilancio d'esercizio in modo tale da soddisfare le esigenze informative degli operatori del mercato. Tale documento, redatto secondo i criteri stabiliti dalla Consob, comprende un commento descrittivo e una parte contabile costituita da uno stato patrimoniale e un conto economico sintetici. "Sito Internet" si intende il sito internet dell'Emittente www.exprivia.it.
"SFP Originari" indica gli strumenti finanziari partecipativi emessi da Italtel in occasione dell'operazione di ristrutturazione dei debiti di Italtel del 2013.
"Statuto" o "Statuto Sociale" indica lo Statuto Sociale di Italtel approvato in data 27 novembre 2017 dall'assemblea dei soci di Italtel.
"Strumenti finanziari partecipativi" o "SFP" sono forme di partecipazione al finanziamento della società che il legislatore ha voluto introdurre che si pongono in una posizione intermedia rispetto alla partecipazione al capitale di rischio (azioni) ed alla partecipazione al capitale di credito (obbligazioni).
partecipazione in Italtel S.p.a. pari all'81% del capitale sociale
"Titolari Nuovi SFP" indica Unicredit S.p.A., Banco BPM S.p.A., Banca Popolare di Milano S.p.A., Banca IFIS S.p.A. e UBI Banca S.p.A.
"Telco" abbreviazione usata per "Telecomunicazioni", normalmente per indicare il mercato delle Telecomunicazioni o le società che operano in tale mercato.
"TUF" indica il Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, come successivamente modificato e integrato.
"Vendita Rilevante" indica il trasferimento in un unico contesto della totalità delle azioni rappresentative dell'intero capitale di Italtel (a qualunque categoria esse appartengano) e della totalità degli SFP in quel momento in circolazione.
I fattori di rischio descritti nel presente capitolo Avvertenze devono essere letti tenendo in considerazione la lettura contestuale delle altre parti del presente Documento Informativo. Il verificarsi delle circostanze descritte in uno dei seguenti fattori di rischio potrebbe incidere negativamente sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell'Emittente, sulle prospettive e sul prezzo delle azioni dell'Emittente. Tali effetti negativi si potrebbero inoltre verificare qualora sopraggiungessero eventi, oggi non noti all'Emittente, tali da esporre lo stesso e le società dallo stesso controllate ad ulteriori rischi o incertezze, ovvero qualora i fattori di rischio oggi ritenuti non significativi lo divengano a causa di circostanze sopravvenute.
I rinvii a parti, sezioni, capitoli e paragrafi si riferiscono alle parti, sezioni, ai capitoli e ai paragrafi del presente Documento Informativo.
Il profilo di rischio dell'Emittente è descritto e aggiornato nelle relazioni trimestrali ai sensi delle norme che regolano le informazioni al pubblico delle società quotate. Tali informazioni sono reperibili sul sito dell'Emittente (www.exprivia.it)/) e sui siti delle entità che regolano l'informazione al pubblico delle società quotate.
L'Investimento di Exprivia in Italtel presenta, tra gli altri, due rischi specifici e distinti:
Inoltre, il prezzo di mercato delle azioni ordinarie dell'Emittente potrebbe subire un ribasso a seguito dell'Investimento qualora i risultati del Gruppo Exprivia e/o del Gruppo Italtel risultanti successivamente all'Investimento siano inferiori alle attese, nella tempistica e/o nella misura, con conseguente danno per gli azionisti dell'Emittente.
Le rappresentazioni economiche e patrimoniali incluse nel Piano Industriale 2017-2023 Italtel sono state redatte secondo un metodo di riclassificazione dei dati di tipo gestionale; tale criterio espone una classificazione dei dati che potrebbe risultare differente rispetto a quella civilistica, seppur redatta in adozione dei medesimi criteri. L'interpretazione dei risultati del Piano Industriale 2017-2023 Italtel potrebbe esporre ad un rischio di disallineamento nelle serie dei numeri che richiederebbe un processo di riclassificazione dei dati per giungere alle risultanze secondo lo schema civilistico.
In linea generale i piani pluriennali hanno, con il passare del tempo, un decrescente grado di credibilità. Tale incertezza è amplificata, nella fattispecie, dal settore di appartenenza e dalle variabili macroeconomiche legate ai diversi paesi in cui opera il Gruppo Italtel.
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Documento Informativo relativo all'operazione di investimento di Exprivia S.p.a. per l'acquisizione di una partecipazione in Italtel S.p.a. pari all'81% del capitale sociale
Il Piano Industriale 2017-2023 Italtel è stato determinato sulla base del seguente approccio: (a) individuazione delle assunzioni analitiche mensili per l'esercizio 2017 per ciascuna società del Gruppo Italtel; (b) sviluppo delle proiezioni annuali 2018-2023 delle singole società del Gruppo Italtel, tenendo in considerazione le assunzioni fatte nel 2017; (c) aggregazione e consolidamento delle risultanze 2017-2023; (d) sviluppo delle sinergie 2017-2023 con il Gruppo Exprivia ed aggregazione con i dati precedentemente sviluppati.
Non essendo stato fornito un unico modello di pianificazione, inclusivo delle formule che legano le singole variabili, l'analisi di sensitività è stata oggetto di talune semplificazioni.
Per tutto quanto sopra non può essere escluso il rischio di un difetto di rappresentazione quantitativa dei singoli piani di dettaglio che costituiscono il Piano Industriale 2017-2023 Italtel in relazione ai consuntivi che si registreranno anno per anno.
Come stabilito all'art. 14.1 del Regolamento dei Nuovi SFP che disciplina le modalità, le condizioni ed i limiti di emissione, le caratteristiche, il contenuto, i diritti patrimoniali e amministrativi, le norme di circolazione e di funzionamento e la durata dei Nuovi SFP, i Titolari Nuovi SFP avranno diritto di convertire in Azioni C di Italtel i Nuovi SFP da ciascuno di essi posseduti qualora, a seguito della copertura di perdite della Società, la Riserva Apporto Strumenti Finanziari Partecipativi di Classe C iscritta nel bilancio di Italtel si sia ridotta ad un importo inferiore ad Euro 3.000.000,00.
Qualora dovesse verificarsi, il suddetto evento potrebbe comportare la diluizione della quota di partecipazione detenuta da Exprivia nel capitale di Italtel con conseguente riduzione del valore dell'Investimento.
A seguito dell'ingresso nell'azionariato di Italtel da parte di Exprivia, come indicato nel Piano Industriale 2017- 2023 Italtel, sono state stimate sinergie derivanti dalla complementarietà delle attività svolte: (a) sinergie di tipo "tradizionale" legate alla capacità di promuovere prodotti sui clienti presidiati; (b) sinergie di tipo "innovative" (a partire dal 2019) relative a nuovi prodotti da sviluppare congiuntamente.
Non può essere escluso il rischio di mancata o parziale realizzazione degli effetti quantitativi delle sinergie previste nel Piano Industriale 2017-2023 Italtel. In particolare le sinergie "innovative" sono caratterizzate da maggior grado di aleatorietà rispetto a quelle "tradizionali".
Si veda il paragrafo 1.1.2. per una esaustiva trattazione del rischio derivante dalla mancata o parziale realizzazione delle sinergie.
Nell'area cosiddetta EMEA (Europe, Middle East, and Africa), il Gruppo Italtel prevede di realizzare un fatturato di circa 80,8 milioni di Euro nel 2023. Nell'area LATAM (America Latina) e USA il Gruppo Italtel al 2023 prevede una crescita pari al 35% rispetto ai valori del 2017. Il raggiungimento di tali obiettivi di crescita è in ogni caso soggetto ad un rischio legato all'esposizione geopolitica di Italtel che opera in Spagna, Germania, Polonia, Francia, Belgio, per quanto riguarda l'Europa, dove le condizioni complessive sono più simili all'Italia, e Argentina, Perù, Colombia, Brasile, Ecuador, USA per quanto riguarda l'America.
Per una trattazione puntuale dei rischi specifici di ogni paese nel quale il Gruppo Italtel opera, si rinvia alla relazione di asseverazione del Piano Industriale 2017-2023 Italtel, redatta dal dott. Franco Carlo Papa, dello Studio Papa, in data 26 maggio 2017 è disponibile presso la sede legale della società al seguente indirizzo: Italtel S.p.A. – Castelletto, via Reiss Romoli, 20019 - Settimo Milanese, Telefono: +39 024388.1, Fax: +39 024388.7200, E-mail: [email protected], richiedendo appuntamento alla Direzione Amministrazione Finanza e Controllo.
Il Piano Industriale 2017-2023 Italtel prevede la realizzazione di sinergie di business tra il Gruppo Exprivia e il Gruppo Italtel. In particolare, il Piano Industriale 2017-2023 Italtel prevede la realizzazione delle seguenti sinergie derivanti dalla complementarietà delle attività svolte dai due gruppi sopra citati: (a) sinergie di tipo "tradizionale", legate alla capacità di promuovere prodotti sui clienti presidiati; e (b) sinergie di tipo "innovative" (a partire dal 2019) relative a nuovi prodotti da sviluppare congiuntamente a cura del Gruppo Exprivia e del Gruppo Italtel.
Le principali sinergie (in capo ad Italtel) sono previste in Italia, in Brasile e Perù, Spagna, Germania e Francia, in considerazione della consolidata presenza di Italtel in tali paesi.
Il totale dei ricavi delle sinergie sviluppate con l'Emittente dovrebbe rappresentare, al termine del Piano Industriale 2017-2023 Italtel, circa il 6% dei ricavi del Gruppo Italtel.
Il Piano Industriale 2017-2023 Italtel prevede sinergie derivanti dalla complementarietà delle attività svolte principalmente in sei comparti: Customer Relationship Management (CRM) e age, Data Center, Cyber Security, IoT & Healthcare, Network & Service management, Managed Services.
Alla Data del Documento Informativo, coerentemente con il Piano Industriale 2017-2023 Italtel, Italtel continuerà ad operare in piena autonomia e secondo le linee guida contenute nello stesso Piano Industriale 2017-2023.
Alla Data del Documento Informativo, in considerazione della complementarietà delle attività svolte dal Gruppo Exprivia e dal Gruppo Italtel, si evidenziano potenzialità di sviluppo della gamma di prodotti e servizi, in particolare nei paesi / clienti con cui il Gruppo Italtel ha consolidate relazioni e facendo particolare riferimento alle sinergie "tradizionali", tuttavia l'effettiva realizzazione delle sinergie attese dipenderà anche dalla capacità commerciale del Gruppo Italtel e del Gruppo Exprivia e dal positivo riscontro sul mercato.
Inoltre va considerato il rischio connesso alla mancata realizzazione delle sinergie di tipo "innovative", il quale rischio dipende dal riscontro del mercato, dall'effettiva implementazione del processo sinergico tra le strutture, nonché dagli effettivi investimenti realizzati da entrambe le parti, risultando infine caratterizzate da maggior grado di aleatorietà rispetto a quelle "tradizionali".
Non può pertanto essere escluso il rischio connesso alla mancata o parziale realizzazione delle sinergie "tradizionali" e "innovative" rappresentate nel Piano Industriale 2017-2023 Italtel nonché delle ulteriori sinergie.
Le previsioni del Piano Industriale 2017-2023 Italtel in merito all'indebitamento e alla posizione finanziaria netta (PFN) sono determinate in base alle necessità finanziarie discendenti dalle assunzioni del piano stesso, in considerazione di quanto previsto nell'Accordo Quadro, nonché delle stime finanziarie di anticipazione fatture nella modalità factor. Il Piano Industriale 2017-2023 Italtel prevede una progressiva riduzione dell'indebitamento netto da circa 216,7 milioni di Euro nel 2016 a 87 milioni di Euro nel 2023.
Non può dunque essere escluso un rischio derivante dalla incapacità di Italtel di generare i flussi di cassa necessari al ripagamento del debito. Non può inoltre essere escluso un rischio derivante dalla fluttuazione dei tassi di interesse.
Al fine di contenere gli effetti di tale rischio l'Accordo Quadro include specifiche previsioni di ristrutturazione dei debiti finanziari anche allo scopo di contribuire alla riuscita degli esiti complessivi del Piano Industriale 2017-2023 Italtel, come ad esempio, la ristrutturazione del debito con gli istituti finanziari aderenti all'Accordo Quadro, prevedendo interessi capitalizzati, a seguito della conversione in SFP per 68 milioni di Euro, l'erogazione di nuova finanza cash component per complessivi 26 milioni di Euro e una linea factoring di 2,5
milioni di Euro, la liberazione del Cash Collateral, e la ridefinizione del debito delle società estere sulla base delle esigenze dei relativi business plan. Il Piano Industriale 2017-2023 Italtel prevede che l'utilizzo di tutte queste forme di finanziamento, sia in ordine alla nuova finanza concessa, sia in ordina alle ridefinizioni di linee precedenti.
In ordine alle linee factor va notato che la metodologia applicata prevede utilizzi del factor in proporzione all'incremento del fatturato rispetto a quello del 2016 ed incrementato. E' previsto inoltre il costante mantenimento delle linee factor pro-soluto, le quali, in ragione della natura delle stesse non risultano esposte in bilancio.
In considerazione delle previsioni di pagamento per intero ed alle scadenze degli oneri, non sussistono fattori che possano condurre alla riduzione degli affidamenti sino ad un livello inferiore ai previsti utilizzi. La circostanza è stata evidenziata nella relazione di asseverazione del Piano Industriale 2017-2023 Italtel redatta dal dott. Franco Carlo Papa, dello Studio Papa, in data 26 maggio 2017 che è disponibile presso la sede legale della società al seguente indirizzo: Italtel S.p.A. – Castelletto, via Reiss Romoli, 20019 - Settimo Milanese, Telefono: +39 024388.1, Fax: +39 024388.7200, E-mail: [email protected], richiedendo appuntamento alla Direzione Amministrazione Finanza e Controllo di Italtel.
Come da prassi per operazioni similari, l'Emittente ha effettuato, anche con l'ausilio di professionisti esterni appositamente incaricati, una attività di due diligence volta a valutare la struttura e le attività del Gruppo Italtel. L'attività di due diligence si è concentrata sulle seguenti aree: economico-finanziaria, fiscale, legale, giuslavoristica e ambientale e sicurezza.
Nel contesto dell'attività di due diligence svolta sono emerse talune criticità, ivi inclusi alcuni contenziosi di cui Italtel è parte, che potrebbero avere effetti negativi sulla situazione economica e patrimoniale di Italtel e, pertanto, sul valore dell'Investimento. Inoltre, non può escludersi che tale attività di due diligence non sia stata del tutto esaustiva e non abbia rilevato tutti gli aspetti critici relativi al Gruppo Italtel e i rischi futuri che potrebbero derivare in capo ad Exprivia a seguito dell'Investimento. Ciò a sua volta potrebbe comportare effetti negativi sull'attività e sui risultati dell'Emittente nonché sul prezzo di mercato delle azioni ordinarie dell'Emittente.
Il presente Documento Informativo contiene informazioni finanziarie pro-forma dell'Emittente predisposte allo scopo di fornire una rappresentazione degli effetti dell'Investimento sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell'Emittente e dare effetto retroattivo all'Investimento, simulando che gli effetti dello stesso si siano manifestati economicamente a partire dal 1° gennaio 2017 e patrimonialmente al 30 giugno 2017. Le informazioni economico-finanziarie pro-forma rappresentano una simulazione, fornita ai soli fini illustrativi, dei possibili effetti che potrebbero derivare dal consolidamento dei dati del Gruppo Italtel sulla situazione patrimoniale-finanziaria ed economica di Exprivia. In particolare, poiché́ i dati pro-forma sono predisposti per riflettere retroattivamente gli effetti di operazioni successive, nonostante il rispetto delle regole comunemente accettate e l'utilizzo di assunzioni ragionevoli, vi sono dei limiti connessi alla natura stessa dei dati pro-forma. Va precisato dunque che, qualora gli effetti dell'Investimento si fossero realmente manifestati alle date ipotizzate, non necessariamente si sarebbero ottenuti gli stessi risultati rappresentati nelle informazioni economico-finanziarie pro-forma. Inoltre, in considerazione delle diverse finalità̀ dei dati pro-forma rispetto a quelli di un normale bilancio e poiché́ gli effetti sono calcolati in modo diverso con riferimento alla situazione
patrimoniale-finanziaria pro-forma e al conto economico pro-forma, gli stessi vanno letti e interpretati separatamente, senza ricercare collegamenti contabili tra gli stessi.
Le informazioni finanziarie pro-forma non intendono in alcun modo rappresentare una previsione di risultati futuri e non devono pertanto essere utilizzate in tal senso: i dati pro-forma non riflettono dati prospettici in quanto sono predisposti in modo da rappresentare solamente gli effetti maggiormente significativi, isolabili ed oggettivamente misurabili, senza tenere conto degli effetti potenziali dovuti a variazioni delle politiche della direzione ed a decisioni operative conseguenti all'Investimento.
Il processo di analisi e valutazione svolto ai fini dell'Investimento ha comportato stime e previsioni relative all'attività, ai risultati delle attività e ai relativi fattori di rischio di Italtel in tutte le articolazioni delle linee di business attraverso cui opera la stessa Italtel.
Tali stime e previsioni si basano su dati disponibili a Italtel che, sebbene ritenuti ragionevoli, potrebbero rivelarsi in futuro errati o difformi dalla valutazione svolta. Molti fattori potrebbero causare differenze nello sviluppo, nei risultati o nella performance del Gruppo Italtel e/o del Gruppo Exprivia a seguito dell'Investimento rispetto a quanto esplicitamente o implicitamente espresso in termini di stime e previsioni.
Fra i fattori che potrebbero influenzare il processo di valutazione svolto, a titolo esemplificativo ci sono:
L'effettivo verificarsi di uno o più rischi o l'errore delle ipotesi sottostanti elaborate dalle società interessate dall'Investimento, potrebbero determinare risultati sostanzialmente differenti rispetto a quelli assunti nelle stime e previsioni contenute nel processo valutativo effettuato ai fini dell'Investimento.
L'Operazione di Investimento nel Gruppo Italtel presenta i rischi tipici dell'investimento in partecipazioni rilevanti nel capitale di società con azioni non quotate e, in particolare, l'eventualità che la partecipazione oggetto dell'Investimento subisca deprezzamenti per effetto:
L'Emittente e Italtel e i loro gruppi di riferimento operano in un contesto competitivo e in concorrenza con soggetti italiani e internazionali, alcuni dei quali con dimensioni maggiori rispetto all'Emittente, a Italtel e ai rispettivi gruppi di riferimento. Qualora il Gruppo Exprivia e il Gruppo Italtel non fossero in grado di mantenere la propria forza competitiva sul mercato, vi potrebbero essere effetti negativi sull'attività e sulle prospettive di
crescita, nonché sulla sua situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo Exprivia e/o del Gruppo Italtel.
Sia il Gruppo Italtel sia il Gruppo dell'Emittente operano principalmente nel settore dell'Information Technology. Tale attività si basa sull'utilizzo di sistemi informatici soggetti a molteplici rischi operativi. A titolo esemplificativo, si segnalano i rischi connessi a guasti alle apparecchiature, interruzioni dell'energia elettrica, condotte illecite di terzi e/o eventi di natura eccezionale tra cui le catastrofi naturali che, qualora si verificassero, potrebbero pregiudicare il corretto funzionamento di detti sistemi e costringere il Gruppo Italtel e/o il Gruppo dell'Emittente a sospendere o interrompere l'erogazione dei servizi.
Lo svolgimento delle attività, inoltre, è strettamente correlato alla capacità del Gruppo Exprivia e del Gruppo Italtel (e dei terzi fornitori di infrastrutture o servizi di comunicazioni elettroniche) di salvaguardare i propri sistemi informatici e apparati tecnologici da danni causati da interruzioni di servizi di telecomunicazioni, virus informatici e altri eventi che possono impedire il normale svolgimento delle attività. Nonostante i sistemi informatici siano adeguatamente duplicati, in caso di condotte illecite di terzi e/o di eventi di natura eccezionale particolarmente avversi le misure di sicurezza adottate per proteggere i propri sistemi e apparati potrebbero rivelarsi inefficaci a garantire la continuità del servizio.
Il verificarsi dei suddetti eventi, ovvero un rallentamento o interruzione dei servizi, potrebbe avere effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo Italtel e/o del Gruppo Exprivia.
Il settore dell'Information Technology è caratterizzato da un rapido sviluppo tecnologico e risente della pressione competitiva derivante dallo sviluppo della tecnologia.
Il successo del Gruppo Italtel e del Gruppo Exprivia dipende, tra l'altro, dalla capacità di adeguare e innovare tempestivamente la propria offerta di prodotti e servizi in funzione dei prevedibili sviluppi tecnologici, al fine di rispondere ai continui progressi tecnologici che caratterizzano il settore. Ciò potrebbe richiedere adeguamenti tempestivi degli investimenti inizialmente previsti ricorrendo agli azionisti o al credito.
Sebbene sia il Gruppo Italtel sia il Gruppo Exprivia operino con i propri clienti tipicamente sulla base di contratti di durata pluriennale, qualora uno o entrambi i gruppi non fossero in grado di adattarsi in modo tempestivo, per qualsiasi ragione, all'eventuale evoluzione tecnologica e/o all'introduzione di nuove tecnologie o non fosse in grado di anticipare le tendenze del mercato, potrebbero verificarsi effetti negativi sull'attività e sulla posizione concorrenziale dell'Emittente sul mercato, in particolare nel medio – lungo periodo, con potenziali effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria.
Nel settore in cui operano il Gruppo Italtel e il Gruppo Exprivia talvolta è richiesta la predisposizione di offerte commerciali e la stipula di contratti vincolanti che prevedono un corrispettivo determinato sulla base di stime effettuate al momento dell'aggiudicazione. Gli eventuali maggiori oneri che il Gruppo Italtel e/o il Gruppo Exprivia dovessero incontrare e/o subire nell'esecuzione di tali contratti potranno causare variazioni sui margini realizzati rispetto alle stime originarie con potenziali effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo Exprivia e/o del Gruppo Italtel.
L'Emittente ha finanziato l'Investimento attraverso un mix di fonti proprie e esterne. In particolare l'Emittente ha finanziato il proprio Investimento tramite: 1) disponibilità finanziaria propria, per Euro 6 milioni, 2) conversione di crediti commerciali liquidi ed esigibili vantati nei confronti di Italtel, per Euro 2 milioni; 3) Prestito Obbligazionario, denominato "Exprivia S.p.A. – 5,80% 2017-2023" (ISIN IT0005316382)", per un importo nominale complessivo di Euro 17 milioni. Tutti i riferimenti e di dettagli relativi al Prestito Obbligazionario sono reperibili sul sito della società alla sezione "Investor Relation".
Il rimborso del debito (quote capitale e interessi) assunto verso terzi ai fini dell'Investimento, è garantito da fonti finanziarie proprie della attività specifica dell'Emittente.
In linea generale, l'Emittente e il Gruppo dell'Emittente reperiscono le proprie risorse finanziarie principalmente tramite il tradizionale canale bancario e con strumenti ordinari quali finanziamenti a medio/lungo termine, mutui, contratti di leasing, affidamenti bancari a breve termine, linee di credito e factoring e dai flussi derivanti dalla gestione operativa d'impresa, nell'ambito dei rapporti commerciali con i soggetti debitori per i servizi resi ed i soggetti creditori per acquisti di beni e servizi, tramite aumenti di capitale, prestiti obbligazionari e infine tramite pagamenti Intercompany derivanti dai flussi della gestione operativa e dividendi dalle imprese controllate.
Alcuni contratti di finanziamento sottoscritti dall'Emittente prevedono covenant finanziari il cui mancato rispetto può comportare l'obbligo di rimborso anticipato dei prestiti in essere.
L'Emittente (tabella a sinistra) e il Gruppo dell'Emittente (tabella a destra), in base ai dati risultanti dal bilancio (IAS/IFRS) approvato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016, ha un Indebitamento Finanziario Netto a tale data pari a 27.140 migliaia di Euro, come di seguito evidenziato:
| al 31.12.2016 al 31.12.2015 | al 31.12.2016 | al 31.12.2015 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| A. Cassa | 3.544 | 5.553 | A. Cassa | 140.626 | 38.588 | ||
| B. Altre disponibilità liquide | 4.214.736 | 3.141.852 | B. Altre disponibilità liquide | 12.354.307 | 7.005.423 | ||
| C 1. Titoli detenuti per la negoziazione e strumenti finanziari derivati | 457.041 | 501.561 | C 1. Titoli detenuti per la negoziazione e strumenti finanziari derivati | 462.748 | 501.561 | ||
| C 2. Azioni proprie | 2.547.084 | 1.752.277 | C 2. Azioni proprie | 2.547.084 | 1.752.277 | ||
| D | Liquidità $(A)+(B)+(C)$ | 7.222.405 | 5.401.244 | D | Liquidità (A)+(B)+(C) | 15.504.765 | 9.297.849 |
| E. Crediti finanziari correnti | 4.751.275 | 3.735.106 | E. Crediti finanziari correnti | 422.996 | |||
| F. Debiti bancari correnti | $(12.139.708)$ $(32.751.198)$ | ||||||
| F. Debiti bancari correnti | $(3.409.139)$ $(15.966.989)$ | G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente | (15.138.757) | (4.135.647) | |||
| G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente | (11.942.252) | (3.841.914) | H. Altri debiti finanziari correnti al netto dei crediti finanziari correnti | 225.812 | (222.735) | ||
| H. Altri debiti finanziari correnti al netto dei crediti finanziari correnti | $(5.010.191)$ $(11.362.326)$ | Debiti finanziari correnti (F) + (G) + (H) | $(27.052.653)$ $(37.109.580)$ | ||||
| Indebitamento finanziario corrente $(F) + (G) + (H) (20.361.582)$ (31.171.229) | |||||||
| Indebitamento finanziario corrente netto (I) + (E) + (D) $(8.387.901)$ $(22.034.879)$ | Indebitamento finanziario corrente netto $(I) + (E) + (D)$ | $(11.124.892)$ $(27.811.731)$ | |||||
| K. Debiti bancari non correnti | (22.266.679) | (5.158.092) | K. Debiti bancari non correnti | (24.700.044) | (6.111.015) | ||
| L. Obbligazioni emesse | L. Obbligazioni emesse | (1.839.297) | (3.311.748) | ||||
| M. Altri debiti finanziari non correnti e strumenti finanziari derivati | (87.669) | 920.219 | M. Altri debiti finanziari non correnti e strumenti finanziari derivati | (720.525) | (99.572) | ||
| N. Altri crediti finanziari non correnti e strumenti finanziari derivati | 3.601.910 | N. Altri crediti finanziari non correnti e strumenti finanziari derivati | 2.596.910 | 1.019.791 | |||
| О. | Indebitamento finanziario non corrente $(K) + (L) + (M)$ (18.752.437) | (4.237.873) | 0. Indebitamento finanziario non corrente $(K) + (L) + (M) + (N)$ | (24.662.956) | (8.502.544) | ||
| P. | Indebitamento finanziario netto (J) + (O) | $(35.787.848)$ $(36.314.275)$ | |||||
| P. | Indebitamento finanziario netto $(J) + (N)$ (27.140.338) (26.272.752) |
In una prospettiva generale di contenimento dei rischi, inoltre, le società del Gruppo Exprivia concentrano la propria operatività finanziaria esclusivamente su primarie controparti bancarie e su strumenti facilmente liquidabili.
Resta inteso che non vi è garanzia che in futuro l'Emittente ed il Gruppo Exprivia possano negoziare e ottenere i finanziamenti necessari per lo sviluppo della propria attività o per il rifinanziamento di quelli in scadenza, con le modalità, i termini e le condizioni offerte finora dal sistema bancario per analoghe iniziative.
Conseguentemente, gli eventuali aggravi in termini di condizioni economiche dei nuovi finanziamenti rispetto a quelle attualmente applicabili e/o l'eventuale futura riduzione della capacità di credito nei confronti del sistema bancario potrebbero avere effetti negativi sulla situazione economica e finanziaria dell'Emittente e/o del Gruppo Exprivia.
Italtel utilizza risorse finanziarie esterne sotto forma di debito e impiega le liquidità disponibili in depositi a vista. Le società del Gruppo Italtel effettuano su base ricorrente cessione di crediti derivanti dalla loro attività commerciale. Variazioni nei livelli dei tassi di interesse di mercato influenzano il costo e il rendimento delle varie forme di finanziamento, di impiego e di cessione di crediti, incidendo sul livello degli oneri finanziari netti del Gruppo Italtel. Tale rischio, se incorso, potrebbe generare incidenze negative sull'ammontare degli oneri finanziari del Gruppo Italtel e quindi avere ripercussioni sull'utile prima delle tasse atteso.
In ordine all'Emittente, alla data del 31 dicembre 2016, l'impegno per Indebitamento Finanziario Netto risultante dalla situazione patrimoniale civilistica dell'Emittente è, come anche sopra indicato, pari a 27.140 migliaia di Euro.
Essendo l'indebitamento finanziario lordo della società caratterizzato da tassi di interesse variabili, parametrati all'Euribor a 1,3 o 6 mesi, in caso di aumento dei tassi di interesse gli oneri finanziari potrebbero incrementarsi, con effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo Exprivia. Al fine di mitigare tale rischio, l'Emittente ha stipulato con primarie controparti bancarie contratti derivati, per i dettagli dei quali si rimanda alle relazioni trimestrali prodotte e pubblicate sul Sito Internet.
Il Gruppo Italtel è soggetto al rischio di mercato derivante dalla fluttuazione dei cambi delle valute in quanto opera in un contesto internazionale. Esso conclude operazioni di acquisto e in misura minore di vendita in Dollari USA. Poiché l'Euro è la valuta di rappresentazione del bilancio consolidato del Gruppo Italtel, eventuali variazioni del rapporto di cambio tra l'Euro e il Dollaro USA determinano i seguenti effetti:
Operazioni espresse in altre valute diverse dall'Euro sono marginalmente significative rispetto alle attività del Gruppo Italtel; pertanto, gli effetti delle variazioni dei rapporti di cambio tra l'Euro e valute estere diverse dal Dollaro USA potrebbero influenzare, in modo marginale, il risultato d'esercizio del Gruppo Italtel.
Al fine di ridurre gli effetti delle variazioni di cambio tra Euro e Dollaro americano, Il Gruppo Italtel è parte di contratti derivati con lo scopo di coprire i rischi di cambio sugli acquisti nominati in Dollari americani. Nei bilanci predisposti in accordo agli IFRS omologati dalla Commissione Europea i contratti derivati devono essere valutati al relativo Fair Value alla data di riferimento del bilancio. I nozionali di tali contratti derivati sono dettagliabili come segue:
In ordine all'Emittente, il Gruppo Exprivia è esposto in misura marginale al rischio di cambio in ragione del fatto che la presenza di transazioni fuori dall'area Euro è molto limitata e in ogni caso caratterizzata da flussi economici e finanziari interni allo stesso Paese di riferimento, riducendo quindi ulteriormente il rischio relativo; permane un rischio residuo legato al trasferimento finanziario di flussi tra i Paesi dell'area non Euro e/o verso la società controllante Exprivia.
La valuta nella quale è redatto il bilancio consolidato del Gruppo Exprivia è l'Euro. Tuttavia, in considerazione del fatto che i bilanci di esercizio di alcune società del Gruppo Exprivia sono espressi in valuta diversa dall'Euro, per effetto della conversione in Euro in sede di consolidamento, i dati economico finanziari e patrimoniali del Gruppo Exprivia potrebbero essere influenzati dalle variazioni dei tassi di cambio tra le relative valute e l'Euro.
La strategia di crescita del Gruppo Exprivia, che comporterà lo sviluppo in aree aventi valuta diversa dall'Euro, potrebbe incrementare gli effetti sopra evidenziati derivanti dalle oscillazioni sui tassi di cambio.
L'Emittente e Italtel sono parte in procedimenti civili e amministrativi e in azioni legali collegate al normale svolgimento delle rispettive attività.
In caso di esito sfavorevole di detti procedimenti civili e/o amministrativi – questi ultimi derivanti dalla partecipazione alle gare d'appalto pubbliche delle società del Gruppo Exprivia e delle società del Gruppo Italtel operanti in Italia – non possono escludersi effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e/o finanziaria dell'Emittente e/o di Italtel.
Più specificamente si descrive nel presente documento di un possibile rischio in capo all'Emittente derivante da un contenzioso fiscale avviato nei confronti di una sua controllata. Tutti i dettagli sono reperibili sulle relazioni trimestrali pubblicate dalla Emittente.
La società controllata Exprivia Enterprise Consulting S.r.l., già WelNetwork S.p.A. ("EEC"), ha in essere due contenziosi tributari con l'Agenzia delle Entrate di Piacenza, relativi ad avvisi di accertamento derivanti dal PVC 2007 con cui si contestavano presunte violazioni IVA, plusvalenze non dichiarate, costi di rappresentanza non inerenti per gli anni 2004, 2005 e 2006: tutte e tre le annualità sono precedenti all'ingresso della società nel Gruppo Exprivia.
Il primo contenzioso riguarda gli avvisi di accertamento di competenza degli esercizi 2004 e 2005, per i quali l'Agenzia delle Entrate di Piacenza domanda il pagamento di Euro 2,9 milioni per IVA non versata e di 5,7 milioni a titolo di sanzione oltre interessi. La società è risultata vincitrice in primo grado ed attualmente il contenzioso pende dinanzi alla CTR di Bologna, giusto appello dell'Agenzia delle Entrate di Piacenza, e risulta sospeso fino al 31 dicembre 2018 a seguito della domanda di adesione, presentata da EEC in data 26 settembre 2017, alla definizione agevolata delle liti fiscali pendenti di cui all'articolo 11 del Decreto-Legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96.
Il secondo contenzioso riguarda l'avviso di accertamento di competenza del 2006. Relativamente a questa annualità la Agenzia delle Entrate di Piacenza reclama Euro 2,1 milioni per IVA non versata e di 4,1 milioni a titolo di sanzione oltre interessi. Attualmente pende il ricorso per cassazione depositato innanzi alla Suprema
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Documento Informativo relativo all'operazione di investimento di Exprivia S.p.a. per l'acquisizione di una partecipazione in Italtel S.p.a. pari all'81% del capitale sociale
Corte. Tale contenzioso risulta sospeso fino al 31 dicembre 2018 a seguito della domanda di adesione, presentata da EEC in data 26 settembre 2017, alla definizione agevolata delle liti fiscali pendenti di cui all'articolo 11 del Decreto-Legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96
La Società, al fine di chiudere definitivamente la pendenza tributaria e ridurre l'alea del giudizio, ha deciso di accedere alla Definizione delle liti fiscali per tutti i giudizi pendenti - sia delle annualità 2004/2005 che 2006 -, ai sensi dell'art. 11, D.L. n. 50/2017 presentando relativa domanda in data 26 settembre 2017 e pagando in quella sede la prima rata di Euro 2,3 mln. Ulteriore rata di Euro 2,3 mil. è stata pagata in data 27 novembre 2017 e l'ultima rata di Euro 1,15 mln. sarà pagata entro il 30 giugno 2018.
Contestualmente all'istanza di adesione alla definizione agevolata delle liti pendenti, la EEC ha presentato istanza in Cassazione e in Commissione Tributaria Regionale di Bologna per la sospensione delle liti in corso, come previsto dalla procedura. I due procedimenti quindi, nelle more della completa definizione della procedura rimangono sospesi come sopra rappresentato.
Italtel è consapevole che il raggiungimento degli obiettivi del Piano Industriale 2017-2023 Italtel dipende anche dalle competenze ed abilità delle sue persone. In affiancamento al gruppo di amministratori esecutivi di Italtel e delle società controllate, il Gruppo Italtel è inoltre dotato di un gruppo dirigente in possesso di una pluriennale esperienza nel settore, avente un ruolo determinante nella gestione delle attività. Proprio per questi motivi in passato sono stati istituiti processi per la mappatura e lo sviluppo delle competenze certificate, riducendo così il rischio dell'obsolescenza delle competenze in carico alle figure chiave, confermando la capacità del Gruppo Italtel di attrarre figure di primo piano nell'ambito dell'innovazione.
In ordine all'Emittente, i risultati del Gruppo dell'Emittente dipendono anche dall'esperienza maturata nel settore e dalla profonda conoscenza dell'attività dell'Emittente conseguita in forza del rapporto pluriennale con il Gruppo Exprivia da parte di alcune figure chiave; nel novero di tali figure chiave deve essere fatta menzione del presidente e amministratore delegato e del vicepresidente.
La perdita di tali figure o l'incapacità di attrarre, formare e trattenere ulteriore personale qualificato potrebbero determinare una riduzione della capacità competitiva di Exprivia e/o di Italtel, condizionare gli obiettivi di crescita previsti, nonché avere effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria di Exprivia e/o di Italtel.
Si definisce rischio operativo il rischio di perdite dovute ad errori, violazioni, interruzioni, danni causati da processi interni, personale, sistemi ovvero causati da eventi esterni. Sia l'Emittente che Italtel sono pertanto esposte a molteplici tipi di rischio operativo, compreso il rischio di frode da parte di dipendenti e soggetti esterni, il rischio di operazioni non autorizzate eseguite da dipendenti oppure il rischio di errori operativi, compresi quelli risultanti da vizi o malfunzionamenti dei sistemi informatici o di telecomunicazione. I sistemi e le metodologie di gestione del rischio operativo sono progettati per garantire che tali rischi connessi alle proprie attività siano tenuti adeguatamente sotto controllo. Qualunque inconveniente o difetto di tali sistemi potrebbe incidere negativamente sulla posizione finanziaria e sui risultati operativi dell'Emittente. Tali fattori, in particolar modo in periodi di crisi economico-finanziaria, potrebbero condurre l'Emittente e Italtel a subire perdite, incrementi dei costi di finanziamento, riduzioni del valore delle attività detenute, con un potenziale impatto negativo sulla liquidità dell'Emittente e sulla sua stessa solidità patrimoniale.
Il Decreto Legislativo 231/2001 ha introdotto nell'ordinamento giuridico italiano il regime della responsabilità amministrativa a carico degli enti, per determinati reati commessi nel loro interesse o a loro vantaggio, da
parte di soggetti che rivestono posizione di vertice o di persone sottoposte alla direzione o alla vigilanza di questi.
Al fine di assicurare la prevenzione dei reati contemplati nel Decreto, l'Emittente unitamente alle società controllate italiane, ha adottato, e fatto sì che le proprie controllate abbiano adottato, un modello di organizzazione, gestione e controllo. Tale modello fa parte di una più ampia politica perseguita dall'Emittente finalizzata a promuovere la correttezza e trasparenza nella conduzione delle proprie attività e nei rapporti con i terzi.
Allo stesso modo Italtel ha adottato, e fatto sì che le proprie controllate abbiano adottato un modello di organizzazione gestione e controllo.
Nonostante l'adozione dei suddetti modelli di organizzazione gestione e controllo da parte dell'Emittente e di Italtel e delle società dei rispettivi gruppi, non può escludersi che l'Emittente e/o Italtel subiscano perdite in conseguenza di comportamenti sanzionabili ai sensi del d.lgs. 231/2001 posti in essere da parte del personale di una o più società del Gruppo Italtel e/o del Gruppo dell'Emittente.
Il Gruppo Italtel offre prodotti e servizi ad aziende operanti in mercati differenti quali: TIM. Telecom Italia, Other Local Operators (OLO), Mercato Europa (EMEA), America Latina (LATAM), Enterprise & Public Sector (EPS). I ricavi del Gruppo Italtel sono concentrati su alcuni grossi operatori, di cui i principali sono TIM e Telefonica (Spagna) e l'uscita dal portafoglio di uno o più di tali clienti potrebbe avere impatti sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo Italtel e sull'Investimento di Exprivia.
I ricavi generati sia dal Gruppo Exprivia che dal Gruppo Italtel sono realizzati a fronte di servizi erogati a primaria clientela del settore privato e ad enti o società pubbliche.
Ai fini commerciali, il Gruppo Exprivia e il Gruppo Italtel adottano specifiche politiche volte ad assicurare la solvibilità dei propri clienti. Per quanto riguarda le controparti finanziarie, il Gruppo Exprivia e il Gruppo Italtel non sono caratterizzati da significative concentrazioni di rischio di credito e di rischio di solvibilità. Tuttavia non si può escludere un rischio specifico per alcuni clienti esteri, in particolare ubicati in America Latina, e per specifiche situazioni geopolitiche, con potenziali effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo Exprivia e/o del Gruppo Italtel.
Si definisce rischio di liquidità il rischio di non riuscire a far fronte agli impegni di pagamento quando essi giungono a scadenza. Il rischio di liquidità dunque si manifesta qualora si incontrino difficoltà a reperire le risorse necessarie per far fronte agli impegni finanziari futuri. Il rischio cui è soggetto il Gruppo Italtel è legato alle risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento e alle difficoltà potenziali nell'ottenere finanziamenti a supporto delle attività operative nella corretta tempistica.
I flussi di cassa, le necessità di finanziamento e la liquidità delle società del Gruppo dell'Emittente sono monitorati o gestiti centralmente sotto il controllo della tesoreria di Gruppo, con l'obiettivo di garantire un'efficace ed efficiente gestione delle risorse finanziarie.
Sia il Gruppo Italtel sia il Gruppo dell'Emittente operano in settori che richiedono elevate competenze professionali nel campo informatico e delle telecomunicazioni e il relativo mercato del lavoro è caratterizzato dalla scarsità di offerta e da una significativa competitività tra le imprese. Qualora dovesse ridursi la capacità dell'Emittente e/o di Italtel di attrarre e mantenere risorse umane con caratteristiche idonee a svolgere le attività in cui è impegnata e a supportare l'attuale crescita aziendale, potrebbero esservi conseguenze negative sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria di Exprivia e/o di Italtel. La perdita o l'incapacità di attrarre, formare e trattenere ulteriore personale qualificato potrebbero infatti determinare una riduzione della capacità competitiva e condizionare le prospettive di crescita di Exprivia e/o di Italtel a seconda del caso.
Sia il Gruppo Italtel sia il Gruppo dell'Emittente sono esposti ai rischi tipici dell'attività internazionale, tra cui i rischi connessi all'instabilità della situazione politica ed economica locale e i rischi relativi al mutamento del quadro macro-economico, fiscale e legislativo. L'identificazione di nuove iniziative del Gruppo Italtel o del Gruppo dell'Emittente in paesi esteri è pertanto accompagnata da una preventiva ed accurata valutazione di tali rischi che vengono costantemente monitorati.
Il Gruppo Italtel è presente da molti anni all'estero ed ha sviluppato procedure e radicamento locali atti a mitigare il rischio complessivo derivante dall'internazionalizzazione. Tuttavia non può escludersi che eventuali mutamenti nella situazione geopolitica, macro-economica, fiscale o legislativa di uno dei paesi in cui operano le società del Gruppo Italtel e/o del Gruppo Exprivia, possano avere effetti negativi sulla capacità del Gruppo Italtel e/o del Gruppo Exprivia di operare nei suddetti paesi con potenziali effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo Exprivia e/o del Gruppo Italtel.
L'Emittente persegue obiettivi di crescita dimensionale attraverso una crescita organica per linee interne e la gestione delle acquisizioni già identificate, prevedendo la possibilità anche di crescita per linee esterne attraverso acquisizioni sul mercato, di cui l'Investimento rappresenta un elemento significativo per l'Emittente. Il successo nelle future acquisizioni dipende dalla capacità dell'Emittente di identificare target di acquisizione idonei, dalla capacità di negoziare le transazioni a condizioni favorevoli, di ottenere le licenze e le autorizzazioni richieste, e, infine completare tale acquisizioni e integrarle all'interno del Gruppo.
Tuttavia l'Emittente a seguito di tali acquisizioni potrebbe non essere in grado di generare i flussi di cassa e la crescita attesa. Le valutazioni e le ipotesi riguardanti gli obiettivi di acquisizione potrebbero rivelarsi inesatti, e sviluppi effettivi potrebbero differire significativamente dalle aspettative.
L'Emittente inoltre potrebbe non essere in grado di consolidare e di generare sufficienti sinergie, e potrebbe incorrere in passività potenziali sconosciute o impreviste rispetto ai clienti, dipendenti, fornitori, autorità di governo o altri soggetti.
Il processo di integrazione delle acquisizioni può anche essere dannoso per l'Emittente stesso, come conseguenza di imprevisti legali, normativi, contrattuali, difficoltà nel realizzare sinergie operative che permettano di mantenere la qualità dei servizi che storicamente l'Emittente ha realizzato.
Talune società sia all'interno del Gruppo Italtel, sia all'interno del Gruppo dell'Emittente risultano titolari di diritti di marchio, brevetti e di altri diritti di proprietà intellettuale e provvedono regolarmente a registrare i propri marchi, brevetti e altri diritti di proprietà intellettuale, nonché alla protezione del proprio know-how industriale
ai sensi della normativa applicabile, al fine di evitare il rischio di imitazione o di riproduzione dei prodotti da parte dei concorrenti o di terzi non autorizzati.
Tuttavia non è possibile eliminare il rischio di contraffazione dei prodotti e di contestazione dei marchi e brevetti da parte di terzi, né escludere che i terzi vengano a conoscenza del know-how o di segreti industriali o che i concorrenti riescano a sviluppare prodotti, know-how e tecnologie analoghe a quelle del Gruppo Italtel e/o del Gruppo Exprivia con potenziali effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo Exprivia e/o del Gruppo Italtel.
L'Operazione di cui al presente Documento Informativo consiste nell'Investimento di Exprivia effettuato nel contesto della ricapitalizzazione di Italtel effettuata a supporto del piano di ristrutturazione del debito di Italtel medesima, approvato e omologato ai sensi dell'art. 182-bis della Legge Fallimentare. Exprivia ha sottoscritto una partecipazione pari all'81% del capitale sociale di Italtel. Italtel è una società operante nel settore delle telecomunicazioni, con headquarter in Italia e sedi estere in 14 paesi.
Il processo di ricapitalizzazione di Italtel in cui si è inserito l'Investimento di Exprivia ha coinvolto più parti: Italtel Group S.p.A., azionista unico di Italtel, Unicredit S.p.A., Banco BPM S.p.A., Banca Popolare di Milano S.p.A., Banca IFIS S.p.A., UBI Banca S.p.A., ABC International Bank Plc, Cisco Systems International B.V. e Telecom Italia Finance S.p.A., in quanto titolari di strumenti finanziari partecipavi emessi da Italtel, le medesime banche di cui sopra in quanto istituti finanziari attualmente creditrici di Italtel, Cisco Systems (Italia) S.r.l. e Cisco Systems International B.V. in quanto partner commerciali di Italtel a livello internazionale. A seguito dell'Operazione di Investimento, Exprivia e Cisco Systems (Italia) S.r.l. sono diventati soci industriali di Italtel detenendo, rispettivamente, una partecipazione pari all'81% e al 19% nel capitale sociale della stessa Italtel.
Nata come azienda di telecomunicazioni, Italtel è oggi una multinazionale italiana nel settore dell'Information & Communication Technology con headquarter e attività̀ di R&S in Italia e sedi estere in 12 paesi.
Italtel ha preso parte alle grandi trasformazioni della rete di telefonia italiana e di quella di molti operatori internazionali proponendosi alle grandi Imprese e alla Pubblica Amministrazione oltre che ai Service Provider come attore di rilievo nella trasformazione digitale in atto.
Nel 2016 il fatturato di Italtel è stato di circa 405 milioni di Euro, e di questi più di un terzo è stato realizzato su mercati e clienti esteri.
Italtel conta oltre 1300 dipendenti, di cui più̀ di 250 all'estero. Nell'headquarter di Settimo Milanese (Milano), Italtel dispone di oltre 3000 mq di test plant dedicati a validare le soluzioni fornite al cliente. I laboratori di R&S sono localizzati a Settimo Milanese e Carini (Palermo) mentre a Roma l'azienda è presente con una sede commerciale. All'estero l'azienda opera tramite sedi secondarie, società̀ controllate o con partner locali in Francia (Parigi), Germania (Dusseldorf), Spagna (Madrid e Barcellona), Gran Bretagna (Londra), Polonia (Varsavia), Belgio (Bruxelles), Olanda (Amsterdam), Usa (Miami), Argentina (Buenos Aires), Brasile (San Paolo, Rio de Janeiro), Colombia (Bogotá̀), Perù (Lima), Ecuador (Quito).
Tutti i prodotti della sua R&S sono stati reingegnerizzati in logica Network Function Virtualization e Cloud Computing. L'azienda ha sviluppato nuove applicazioni e soluzioni negli ambiti dell'Unified Communication & Collaboration, dell'Internet of Things, della Quality of Experience e degli Analytics che oggi offrono ampi spazi di innovazione per migliorare il business e l'operatività delle imprese pubbliche e private e dei service provider. Italtel offre ai propri clienti soluzioni end-to-end che indirizzano tematiche chiave per la produttività e il successo di business oltre che per l'evoluzione e la semplificazione delle infrastrutture di rete. I settori verticali indirizzati sono: Telecomunicazioni, Pubblica Amministrazione, Sanità, Difesa, Finance, Energy, Manufacturing.
Le soluzioni a catalogo comprendono: People Collaboration and Customer Relationship; Data Center & Virtualization; Network Transformation; Cyber Security; Data & Video IP Network Infrastructure; Internet of Things & Contextual Communication; Network, Service and Business Management; Managed & Advisory Services.
Sotto il profilo dei propri prodotti, l'offerta di Italtel copre alcune componenti importanti della gestione delle infrastrutture di rete, quali Session Border Controller (SBC) NetMatch, Core Suite IMS, Routing e Policy Server iRPS. Nel 2015 Italtel è entrata a far parte del programma Intel® Network Builders come ulteriore passo nel percorso di ridisegno dei suoi prodotti di rete in logica di virtualizzazione (NFV) e di miglioramento di
performance e sicurezza. Rientrano nei prodotti di proprietà di Italtel la piattaforma Embrace sviluppata in tecnologia WebRTC e l'applicazione Netwrapper che permette l'allocazione dinamica delle risorse di rete in funzione delle esigenze delle applicazioni utilizzate.
Maggiori informazioni sull'offerta, le attività, i mercati di riferimento, gli eventi e le news di Italtel sul sito www.italtel.com. Italtel è anche presente sui siti social:
Italtel è uno storico gruppo industriale italiano. Le tappe che lo hanno portato alla configurazione odierna sono qui di seguito riassunte.
Nei primi anni del secolo scorso, la tecnica telefonica veniva dalla Germania, come la gran parte dell'industria elettromeccanica, di cui Siemens era protagonista. Dopo la fine della prima guerra mondiale, il risarcimento dei danni di guerra imposto alla Germania sconfitta avvenne in materiali e forniture.
Il 21 luglio 1921 venne ufficialmente costituita la Siemens Società Anonima. Tra le molteplici attività previste nella ragione sociale poteva rientrare anche la telefonia.
Nel 1927, la Siemens costituì la Olap (Officine Lombarde Apparecchi di Precisione), specializzata nella produzione di apparecchi telefonici. Gli abbonati al telefono, in tutta Italia, erano poco più di 130.000 e il mercato cresceva lentamente: nel 1940, alla vigilia della guerra, le famiglie e le aziende con il telefono erano solamente 500.000. Nel 1940, alla Olap lavoravano oltre 1.000 persone e venne costruita una nuova fabbrica a Milano di fronte al Politecnico. Le proprietà tedesche in Italia furono sequestrate nel 1945, compresa la Siemens, affidata a un commissario sequestratario.
Nel 1950, la società venne inglobata nell'Iri-Istituto per la Ricostruzione Industriale attraverso la partecipazione azionaria di Stet-Società Finanziaria Telefonica e Sip-Società Idroelettrica Piemonte.
Negli anni Cinquanta la Siemens avviò un grande programma di espansione, centrato su Milano. Fu costruito su di un'area di 500.000 mq, il sito produttivo "San Siro", ampliato a ondate successive inglobando anche i 33.000 mq adiacenti. La rete telefonica cablata fu progressivamente affiancata dalla trasmissione via radio: tecniche e tecnologie elettroniche entrarono a far parte dell'attività e delle competenze della Società. Nel frattempo, la struttura dell'intero settore telecomunicazioni in Italia si andava delineando con la concentrazione dei servizi nella Stet, che aumentò fortemente la domanda verso le manifatturiere.
Questa prima fase di espansione controllata arrivò fino al 1960. Vennero scorporate le attività non-telecom e formalizzato l'accordo di scenario con la Siemens tedesca. Sempre nel 1960, furono decise due acquisizioni: l'acquisto di un terreno a Santa Maria Capua Vetere (Caserta) e quello dell'azienda agricola "Castelletto", 1,2 milioni di mq alle porte di Milano. L'1 novembre 1960, venne adottata la denominazione Società Italiana Telecomunicazioni Siemens, abbreviata in Sit Siemens. Dei 5.200 dipendenti, 3.600 lavoravano in fabbrica, 800 ai montaggi esterni, gli altri in staff.
Le Partecipazioni Statali e la Stet, al cui interno convivevano la componente manifatturiera e quella dei servizi di telecomunicazione, gestirono una politica industriale che privilegiava l'industria nazionale per creare nuova occupazione e svilupparne le competenze. Italtel venne investita della vocazione nella telefonia: dalle centrali ai telefoni attraverso la trasmissione. Era dominante la verticalizzazione industriale, che si autogiustificava con l'indirizzo strategico, molto diffuso e condiviso, di sviluppare il know-how nazionale per raggiungere una presenza primaria dell'Italia nelle tecnologie avanzate, soprattutto telecomunicazioni e informatica.
Italtel venne attrezzata per un'espansione significativa. Nuovi siti industriali furono aperti nel Mezzogiorno: Santa Maria Capua Vetere (1963), l'Aquila (acquisizione di Ates, 1963), Palermo (acquisizione di Raytheon Elsi, 1969). Nel 1964, iniziò l'industrializzazione dell'oasi verde del Castelletto. La domanda cresceva: nel
1967, gli abbonati al telefono raggiunsero 5 milioni e raddoppiarono a 10 milioni nel 1976. Vennero decisi investimenti allora enormi per coprire tutta l'Italia con la teleselezione da utente, completata il 31 ottobre 1970: gran parte delle centrali furono fornite da Sit Siemens.
Nel 1965, comparve per prima volta il nome Italtel: la controllata che operava nei mercati internazionali, puntando in particolare all'America Latina.
Il "telefono addizionale" Grillo divenne un'icona del design, esposta in musei di arte moderna nel mondo.
La volontà di mantenere il know-how aziendale all'avanguardia nella commutazione telefonica portò nel 1968 all'avvio del progetto per la centrale elettronica digitale Proteo: l'elettronica nella commutazione era una strada obbligata. Nel 1974 il personale superò 30.000 addetti. L'indotto dedicato contava altri 12.000 posti di lavoro.
Gli anni Settanta iniziarono tra scioperi e contestazioni sindacali mentre l'assenteismo saliva fino al 18%. Nel mezzo della prima grande crisi petrolifera globale, ne risentirono lo sviluppo del Proteo e l'intera attività aziendale, sagomata su produzioni e volumi che non servivano più. Il fatturato esportazioni bloccato attorno al 5%, alcune scelte industriali in Brasile, la frenata degli investimenti per la telefonia in Italia portarono rapidamente la situazione finanziaria a livelli insostenibili. Nel 1980, la società ebbe un nuovo assetto organizzativo: la capo-raggruppamento, allo scadere degli accordi con Siemens per l'utilizzo del nome, si chiamò Italtel. Lo stesso nome venne dato alle tre controllate operative: Italtel Sit (28.800 dipendenti), Italtel Montaggi (4.650), Italtel Ela (250).
Il 25 agosto 1981 veniva nominata amministratore delegato di Italtel Marisa Bellisario. Rispettando i programmi e con l'appoggio delle Partecipazioni Statali, un management nuovo e fortemente motivato, i risultati furino presto positivi. Il bilancio 1983 di Italtel ricevette l'Oscar di Bilancio, che premia il migliore d'Italia. Il personale era sceso a 18.000 unità, 11.000 in meno rispetto a fine 1980. Solamente un quarto fu trasferito infragruppo a Sip e Selenia.
Lo sviluppo della commutazione elettronica rientrò in Italia in una struttura di ricerca e sviluppo emendata dalle inefficienze dei decenni precedenti. La centrale elettronica UT, divenne un prodotto ingegnerizzato, stabile, affidabile. Fu l'elemento portante del Piano Nazionale per le Telecomunicazioni, lanciato nel 1982, che prevedeva di trasformare in tecnica elettronica il 50% della rete entro il 1985 e la totalità verso il 1992. Nel 1982, venne costituito il Polo Nazionale con Gte e Telettra per fornire la miglior risposta alla domanda delle nuove centrali elettroniche. La concentrazione della manifattura in atto a livello globale fu agganciata, a inizio 1985, con accordi quadro con Siemens e Alcatel, cui si aggiunse Plessey dopo pochi mesi.
Nel 1986, l'acquisizione di Gte da parte di Siemens segnò la fine del Polo Nazionale. Venne lanciato il progetto Telit, fusione di Italtel e Telettra, voluta dagli azionisti Fiat e Stet poi naufragata.
Lo sviluppo della telefonia cellulare e la necessità di restare agganciati alla convergenza di informatica e telecomunicazioni (già indirizzata tramite la Italtel Telematica) portarono nel giugno 1989 all'accordo con At&t: per la prima volta nella storia dell'azienda, il capitale sociale fu aperto a un partner terzo, esterno al gruppo di appartenenza (Siemens e poi Iri-Stet).
All'inizio degli anni Novanta, Italtel investiva l'11% del fatturato in ricerca e sviluppo e innovazione (percentuale tra le più alte in Italia), aveva installato oltre 2.000 centrali della linea UT per 5 milioni di linee, registrava utili per 121 miliardi di lire (€ 109 milioni, attualizzati). Contava 16.600 addetti.
Nel 1991, il sistema UT era uno dei tre più importanti al mondo, uno dei pochi sviluppati e prodotti da un'azienda con know-how proprio. Grazie alla collaborazione in campo con l'operatore pubblico italiano, aveva anche consolidato una forte e riconosciuta capacità di integrazione dei sistemi e di problem solving per fornire soluzioni chiavi in mano.
L'accordo con At&t non fornì i risultati sperati e venne sciolto. Fu costituita, a marzo 1994, la joint-venture con Siemens Telecomunicazioni, filiale italiana di Siemens. La società congiunta si chiamò Italtel S.p.A.. La base industriale si allargò agli stabilimenti italiani di Siemens con livelli occupazionali complessivi attorno a 20.000 persone. I buoni risultati iniziali si scontrarono dopo un paio d'anni con il drastico taglio dei piani industriali di Siemens e la riduzione degli investimenti da parte dell'azionista italiano, Telecom Italia, dopo la privatizzazione. In aprile 1999, la joint-venture fu sciolta. Italtel si concentrò sulle soluzioni per rete fissa, mercato in via di saturazione, e Siemens ebbe la componente radiomobile, allora in forte sviluppo.
Nel frattempo, accanto alla produzione delle centrali UT, venne costituito un nucleo di specialisti del software. Negli anni, l'occupazione calò a 7.500 unità. Venne privilegiata la tecnologia IP (Internet Protocol) che si andava affermando con l'inarrestabile diffusione del Web. La competenza nella comunicazione vocale si integrava con la comunicazione dati e apriva l'infinito mondo dei servizi a valore aggiunto tramite il Web. Dopo decenni di stabilità legata all'avere un solo grande cliente, l'operatore nazionale, si trattava di affidare la sopravvivenza e il futuro dell'azienda a prodotti nuovi per una base clienti in continuo cambiamento, in un mercato tumultuoso e competitivo.
Il partner industriale complementare venne identificato in Cisco Systems, azienda di successo fondata in Silicon Valley, California. Italtel operava già quale distributore e integratore di alcuni prodotti Cisco nelle reti di telecomunicazione. Aveva anche sviluppato una soluzione hardware-software, chiamata Softswitch, all'avanguardia e in servizio presso 40 tra i principali operatori nel mondo. Cisco aveva necessità di integrare competenze e prodotti con chi, come Italtel, conosceva le reti e sapeva fornire soluzioni integrate voce e dati. Il piano di rilancio prevedeva la ricerca di un partner finanziario tramite il quale realizzare un Leveraged Buyout che togliesse a Telecom Italia il ruolo di unico azionista e consentisse di rimettere in equilibrio il conto economico. A fine 2000, venne annunciata la nuova struttura azionaria di Italtel con il fondo di private equity Clayton, Dubilier & Rice, con sede a New York, azionista principale (48,77%), Cisco System (18,40%) partner industriale, Telecom Italia (19,37%).
Nei primi anni Duemila attraverso il Softswitch, in cui il software era il maggior valore, Italtel fu la prima azienda di telecomunicazioni al mondo a portare un operatore (Telecom Italia) a trasferire una parte consistente del proprio traffico voce su rete IP, sia a livello nazionale sia internazionale. Il fatturato superò 2.100 milioni di Euro nel 2003 con 192 milioni spesati per ricerca e sviluppo. La buona accoglienza dei prodotti e delle soluzioni integrate all'estero portò alla presenza diretta in mercati di Europa, Medio Oriente, America Latina. Tra il 2004 e il 2008, la volatilità dei mercati, il rallentamento degli investimenti da parte degli operatori, le incertezze gestionali, la ridondanza della struttura rallentarono il riposizionamento sui servizi a valore aggiunto tramite la rete IP. Fu avviato un riposizionamento in termini di sviluppo del business, ingresso in nuovi mercati e sviluppo di nuovi segmenti di offerta, in particolare nei servizi professionali e innovativi. Uno slancio più deciso è stato impresso allo sviluppo nel mercato delle soluzioni innovative per creare valore grazie ai servizi forniti tramite la rete.
Per far fronte alle difficoltà finanziarie generatesi tra il 2004 e il 2008 a causa della volatilità dei mercati, il rallentamento degli investimenti da parte degli operatori, le incertezze gestionali, e la ridondanza della struttura di Italtel, si rese necessario un accordo di ristrutturazione del debito a cui si giunse con omologa, il 21 febbraio 2013, da parte del Tribunale di Milano, ai sensi dell'art. 182-bis della Legge Fallimentare sulla base del relativo piano industriale, economico e finanziario per il periodo 2012-2016.
Detto accordo di ristrutturazione è stato perfezionato tre anni dopo la definizione di un piano di risanamento sottoscritto ai sensi dell'art. 67 della Legge Fallimentare che si era concluso con una ricapitalizzazione per circa 70 milioni da parte degli azionisti del tempo Telecom Italia e Cisco (il fondo Clayton Dublier&Rice, azionista, non aveva partecipato), e con il riscadenziamento del debito verso le banche creditrici.
L'accordo di ristrutturazione, omologato a febbraio 2013, oltre al risanamento della situazione patrimoniale, economica e finanziaria di Italtel, prevedeva che la ristrutturazione del debito fosse volta anche a consentire la cessione delle azioni della stessa a un partner industriale e/o finanziario.
Le operazioni relative alla ristrutturazione e al rifinanziamento dell'indebitamento di Italtel, disciplinate dall'accordo di ristrutturazione del debito, furono concordate con le parti, oltre a Italtel, in qualità di proponente, e Italtel Group S.p.A., le banche finanziatrici, Cisco Systems (Italy) S.r.l. e Cisco Systems International BV, in qualità di creditori aderenti, nonché le controllate Italtel Deutschland GMBH e Italtel S.A., sempre in qualità di creditori aderenti. Più in particolare, oltre alle operazioni relative alla conversione dei crediti delle banche finanziatrici in strumenti finanziari partecipativi ex art. 2346, sesto comma del codice civile, l'accordo di ristrutturazione prevedeva la sottoscrizione di nuovi contratti di finanziamento a medio lungo termine.
Per la ricerca di un partner finanziario/industriale, Italtel Group S.p.A., già nel corso del 2015, ha conferito un incarico ad un advisor finanziario, al fine di assisterla nell'individuazione di uno o più potenziali soggetti disposti ad investire nella Società tramite l'acquisizione di una partecipazione di maggioranza. In tale processo le parti coinvolte hanno individuato Exprivia S.p.A. quale interlocutore esclusivo con cui proseguire le negoziazioni al fine di addivenire a una favorevole conclusione della prospettata Operazione di Investimento.
Italtel ha quindi predisposto il Piano Industriale 2017-2023 Italtel, approvato nella sua versione finale dal consiglio di amministrazione del 19 luglio 2017, che, da un lato, recepisce il contesto economico e competitivo di riferimento e, dall'altro, assume, inter alia, il perfezionamento dei nuovi accordi di ristrutturazione del debito e del conseguente Investimento.
Italtel, oggi un player nel settore delle telecomunicazioni in Italia ed in molti paesi del mondo, progetta, sviluppa e installa soluzioni per sistemi di reti integrate e fornisce servizi nell'ambito delle tecnologie di nuova generazione basate sul protocollo IP.
Il gruppo opera attraverso cinque settori di mercato, TIM, Other Local Operators (OLO), Mercato Europa (EMEA), America Latina (LATAM), Enterprise & Public Sector (EPS) e tre principali linee di offerta: System Integration, Professional services e Proprietary products.
Tra i suoi numerosi clienti vi sono quattro dei principali Global Service Provider a livello mondiale (i gruppi Telefonica, Telecom Italia, Vodafone, Orange), con cui opera su più̀ Paesi, la gran parte degli operatori italiani di comunicazione fissa e mobile, molte delle maggiori imprese italiane pubbliche e private (Eni, Enel, Poste Italiane, Intesa San Paolo, Unicredit, Banca d'Italia, Esercito Italiano, numerosi ospedali e istituti di ricerca), diverse grandi imprese internazionali in industry quali i trasporti.
Prima dell'Investimento, l'intero capitale sociale di Italtel era detenuto dalla società holding Italtel Group S.p.A.. A seguito dell'Investimento, il capitale sociale di Italtel è detenuto per l'81% dall'Emittente e per il restante 19% da Cisco (System) Italy S.r.l., a sua volta detentore di n. 16.000.000 di Azioni Speciali. Nel contesto dell'Investimento sono stati altresì emessi i Nuovi SFP sottoscritti dai Titolari Nuovi SFP, e muniti di taluni diritti di natura amministrativa come meglio dettagliato nel relativo regolamento. Per ulteriori dettagli si rinvia al paragrafo 2.2..
Italtel agisce da integratore di sistemi per operatori, imprese, Pubblica Amministrazione nella trasformazione delle reti fisse e mobili verso la tecnologia IP e nel supporto allo sviluppo di nuovi servizi in cloud computing, videocomunicazione, reti intelligenti, soluzioni di mobilità.
Le competenze maturate nella gestione di reti complesse consentono a Italtel di operare là dove ICT e telecomunicazioni confluiscono per definire nuove soluzioni alle esigenze dei cittadini: sanità e assistenza, sicurezza del vivere in città, miglioramento dell'efficienza energetica e Smart Grid, mobilità, formazione. Sono tutte applicazioni rese "intelligenti" dall'informatica e da una struttura di comunicazione sempre più pervasiva e capillare. Tale posizionamento è stato riconosciuto da Cisco che ha premiato Italtel quale "Service Provider Partner of the Year (2010)" in America Latina, uno dei mercati con i maggiori tassi di crescita nel mondo.
Italtel è un operatore ICT italiano con una significativa presenza all'estero. Primo operatore che ha realizzato la migrazione completa su IP del traffico di un operatore europeo e primo operatore a realizzare un progetto di Voice over WiFi offloading per un importante Service Provider in Brasile.
La figura seguente illustra il modello di business di Italtel e i mercati serviti secondo la classificazione che vede mercati verticali (sezione in alto della figura), a cui Italtel porta le sue soluzioni "digital enablers".
Il volume d'affari di Italtel ha raggiunto nel 2015 i circa 450 milioni di Euro, come illustrato dalla figura sottostante.
Nei mercati serviti Italtel dispone di una vasta base clienti:
Italtel ha una significativa presenza nel mondo, come indicato nella figura sottostante.
Anche nei paesi esteri Italtel dispone di una ampia base clienti, come rappresentato nella figura sottostante:
L'Investimento si è realizzato secondo quanto previsto nell'ambito dell'Accordo Quadro disciplinante un complesso insieme di singole operazioni realizzate separatamente o congiuntamente da tutte le parti coinvolte nel processo di ricapitalizzazione e ristrutturazione dei debiti di Italtel ai sensi dell'art. 182-bis della Legge Fallimentare che, in aggiunta all'Emittente, sono:
Di seguito sono elencate le principali fasi in cui si è svolto l'Investimento, secondo quanto previsto dall'Accordo Quadro:
o Cisco Systems (Italy) S.r.l., Cisco Systems International BV;
approvazione all'unanimità da parte dell'assemblea dei soci di Italtel, tenutasi il 28 luglio 2017, del bilancio al 31 dicembre 2016, e rilascio della relazione di certificazione sul bilancio medesimo da parte della società di revisione;
▪ per Euro 25.000.000,00 da parte di Exprivia - di cui Euro 16.200.000,00 a titolo di capitale nominale ed Euro 8.800.000,00 a titolo di sovrapprezzo - a fronte dell'emissione di n. 25.000.000 di Azioni Ordinarie prive del valore nominale e rappresentative dell'81% del nuovo capitale sociale ordinario di Italtel;
| Capitale Sociale Italtel S.p.A. | |||
|---|---|---|---|
| Deliberato il 27 Novembre 2017 | |||
| Sottoscritto e Versato il 14 Dicembre 2017 | |||
| Azioni Ordinarie | 20.000.000,00 | 100% | |
| di cui Exprivia | 16.200.000,00 | 81,0% | |
| di cui Cisco | 3.800.000,00 | 19,0% | |
| Riserva sovraprezzo azioni Ordinarie | 11.000.000.00 | 100% | |
| di cui Exprivia | 8.800.000,00 | 80,0% | |
| di cui Cisco | 2.200.000,00 | 20,0% | |
| Azioni Preferred Cisco | 16.000.000,00 | ||
| capitale nominale | 1,00 | ||
| sovraprezzo azioni Preferred | 15.999.999,00 |
Le Azioni A in possesso dell'Emittente dopo la Data del Closing non possono essere trasferite, né a terzi né a soci, sino allo scadere del terzo anno a partire dalla Data del Closing ("Periodo di Lock-up"). Dopo la scadenza del Periodo di Lock-up, i trasferimenti di dette azioni saranno liberamente consentiti, fermo restando quanto previsto all'articolo 25 dello Statuto Sociale, relativo alla Call Option ("Call Option") e all'articolo 26 relativo alla Procedura di Exit ("Procedura di Exit") dello Statuto Sociale di Italtel.
Di seguito si richiamano le regole essenziali che disciplinano la Call Option e la Procedura di Exit, rimandando allo Statuto Sociale per ogni ulteriore dettaglio.
Dopo la scadenza del Periodo di Lock-up e fino allo scadere del sesto anno a partire dalla Data del Closing (il "Periodo di Call Option"), l'Emittente avrà un diritto di opzione per l'acquisto di tutti gli SFP (a qualunque classe o categoria essi appartengano) e di tutte le Azioni B e le Azioni Speciali in quel momento in circolazione, da tutti i rispettivi titolari che, in caso di esercizio della Call Option, saranno obbligati a vendere all'Emittente. La
Call Option avrà necessariamente ad oggetto l'acquisto contestuale di tutti gli (e non parte degli) SFP, di tutte le (e non parte delle) Azioni Speciali e di tutte le (e non parte delle) Azioni B.
Il prezzo di acquisto degli SFP, delle Azioni B e delle Azioni Speciali in caso di esercizio della Call Option sarà pari in ogni caso al più alto tra:
In caso di vendite di SFP e azioni di Italtel che facciano seguito all'esercizio della Call Option, i relativi proventi saranno ripartiti tra i soci e i titolari di SFP che abbiano ceduto le rispettive azioni o SFP, secondo i termini e le condizioni previsti all'articolo 30 dello Statuto Sociale.
Nel caso in cui entro la scadenza del Periodo di Call Option non abbia avuto luogo: 1) la cessione dei Nuovi SFP, delle azioni dei soci di minoranza azioni speciali all'Emittente conseguente all'esercizio della Call Option; 2) oppure la fusione per incorporazione di Italtel in altra società quotata presso un mercato regolamentato dell'Unione Europea, i titolari dei Nuovi SFP avranno il diritto di avviare la procedura per la vendita congiunta ad un terzo acquirente della totalità delle azioni e degli SFP.
I diritti patrimoniali degli SFP e delle azioni di Italtel nell'ambito della vendita congiunta ad un terzo acquirente della totalità di dette azioni e SFP o della liquidazione di Italtel saranno allocati secondo lo schema di seguito descritto (c.d."Waterfall"):
Si riporta di seguito una sintesi dei principali termini e condizioni relativi alla corporate governance di Italtel e degli ulteriori accordi definiti tra le parti ai sensi dell'Accordo Quadro.
L'Accordo Quadro prevede che a decorrere dalla Data del Closing la corporate governance di Italtel sarà regolata secondo quanto previsto nello Statuto Sociale. In particolare, lo Statuto Sociale prevede che il consiglio di amministrazione di Italtel sia composto di n. 7 membri di cui n. 5, tra cui il Presidente, nominati con voto riservato ai soli titolari di Azioni A, n. 1 membro sia nominato dai Titolari Nuovi SFP e n. 1 membro indipendente, nominato dall'assemblea ordinaria di Italtel sulla base di una lista di candidati selezionati dai Titolari Nuovi SFP.
Il collegio sindacale di Italtel è invece composto di n. 3 membri effettivi e n. 2 membri supplenti, di cui n. 2 membri effettivi e n. 1 membro supplente nominati con voto riservato ai soli titolari di Azioni A, e n. 1 membro effettivo e n. 1 membro supplente nominati dai Titolari Nuovi SFP.
Il consiglio di amministrazione di Italtel provvederà ad adottare un regolamento parti correlate, in forma e sostanza soddisfacenti per Exprivia, Cisco Systems (Italy) S.r.l. e i Titolari Nuovi SFP, che stabilisca discipline e procedure da rispettarsi per ogni operazione compiuta da Italtel con Exprivia e/o Cisco Systems (Italy) S.r.l. e/o Cisco Systems International BV e/o le relative parti correlate (come definite nello IAS24) in linea con i principi elaborati da Borsa Italiana S.p.A. e nel rispetto dello Statuto Sociale di Italtel.
In relazione a tutte le forniture effettuate da Cisco Systems International BV e/o dalle altre società del gruppo Cisco in favore di Italtel e/o delle altre società del Gruppo Italtel, Cisco Systems International BV si è impegnata (nei confronti della Società e delle altre parti che hanno sottoscritto l'Accordo Quadro) ad applicare, e a far sì che vengano applicati dalle altre società del gruppo Cisco, in deroga agli accordi attualmente vigenti, nuovi termini di pagamento pattuiti in relazione ai crediti commerciali vantati da Cisco, da calcolarsi a partire dalla consegna dei prodotti a Italtel e/o alle altre società del Gruppo Italtel ovvero dalla data di ricezione della fattura da parte di Italtel e/o delle altre società del Gruppo Italtel.
Le relazioni commerciali tra Cisco Systems (Italy) S.r.l., Cisco Systems International BV e Italtel sono regolate, inter alia, dal contratto denominato "Contratto System Integrator", che non prevede alcun obbligo di esclusiva in capo ad alcuna delle parti dello stesso contratto. Italtel è, pertanto, libera di realizzare qualunque modello di commercializzazione di prodotti che preveda il ricorso a fornitori ulteriori rispetto a Cisco Italy (Systems) S.r.l. e/o Cisco Systems International BV, senza che tale circostanza costituisca violazione degli accordi contrattuali in essere con Cisco Italy (Systems) S.r.l. e/o Cisco Systems International BV.
Tutte le parti aderenti all'Accordo Quadro hanno preso atto che, a seguito dell'Investimento in Italtel da parte di Exprivia e di Cisco Italy (Systems) S.r.l. Italtel Group S.p.A. cesserà di detenere l'intera partecipazione nel capitale sociale di Italtel e che i soci della stessa Italtel Group S.p.A. hanno manifestato l'intenzione di deliberarne appena possibile la liquidazione, con cancellazione dal Registro Imprese da effettuarsi non prima che siano decorsi 6 mesi dalla Data del Closing.
Al fine di consentire che tale liquidazione venga chiusa, subordinatamente al perfezionamento del Closing, le Banche aderenti all'Accordo Quadro si sono impegnate espressamente e irrevocabilmente ad acconsentire alla Data del Closing alla liberazione di Italtel Group S.p.A. rispetto a qualsiasi obbligazione da essa assunta ai sensi della garanzia autonoma rilasciata in loro favore da Italtel Group S.p.A. e da qualsiasi altra obbligazione di qualsiasi natura, sottoscrivendo un atto di consenso, liberazione ed esonero da responsabilità e ad acconsentire alla liberazione del pegno gravante sulle azioni Italtel Group S.p.A. secondo quanto previsto nell'Accordo di Ristrutturazione.
Tutte le parti coinvolte nell'Investimento hanno convenuto che il Piano Industriale 2017-2023 Italtel è stato predisposto dal consiglio di amministrazione di Italtel in autonomia, sulla base delle proprie informazioni e delle proprie elaborazioni ed assunzioni, ivi incluse quelle relative a possibili sinergie con Exprivia. A tal riguardo, tutte le parti dell'Accordo Quadro hanno preso atto, e convenuto che Exprivia non ha fornito, né ha rilasciato alcuna dichiarazione, garanzia e/o altra forma di rappresentazione, diretta o indiretta, relativa ad informazioni inerenti Exprivia eventualmente utilizzate da Italtel nella predisposizione del Piano Industriale 2017-2023 Italtel e/o alla effettiva possibilità o probabilità di raggiungere le suddette sinergie nei termini ivi previsti, fermo restando il proprio interesse ad adoperarsi e a cooperare in buona fede per il successo dell'Investimento e del piano di ristrutturazione dei debiti di Italtel approvato e omologato ai sensi dell'art. 182 bis Legge Fallimentare.
La valutazione dell'Investimento da parte di Exprivia si è basata sulla valorizzazione dell'Enterprise Value di Italtel al 31 dicembre 2016, su quello stimato alla data di ingresso di Exprivia nel capitale sociale e su quello previsto dal Piano Industriale 2017-2023 Italtel.
L'Investimento di Exprivia nel capitale sociale di Italtel, congiuntamente a quello di Cisco , è stato realizzato tramite la riduzione a zero e la contestuale ricostituzione del capitale sociale di Italtel dopo che tutte le perdite pregresse al 31 dicembre 2016, cumulate a quelle maturate al 30 settembre 2017, sono state assorbite dall'azzeramento del capitale sociale e delle riserve preesistenti, congiuntamente al parziale utilizzo delle nuove riserve derivanti dall'operazione di patrimonializzazione, nel contesto di una più ampia operazione di ristrutturazione del debito di Italtel (il tutto come meglio descritto al precedente capitolo 2.2). Il suddetto accordo di ristrutturazione è stato asseverato dal dott. Franco Carlo Papa, dello Studio Papa, in data 26 maggio 2017, che ha altresì attestato la congruità delle assunzioni poste alla base del Piano Industriale 2017- 2023 Italtel.
Il Piano Industriale 2017-2023 Italtel, che è stato asseverato ed ha ottenuto omologa ai sensi ex art. 182-bis della Legge Fallimentare, evidenzia una crescita moderata ma costante dei ricavi con un recupero di marginalità e generazione di utili fin dal 2018 per arrivare nel 2023 a valori economici e patrimoniali solidi e stabili.
Exprivia ha finanziato il proprio Investimento tramite:
1) disponibilità finanziaria propria, per Euro 6 milioni,
2) conversione di crediti commerciali liquidi ed esigibili vantati nei confronti di Italtel, per Euro 2 milioni; 3) Prestito Obbligazionario emesso in data 14 dicembre 2017, denominato "Exprivia S.p.A. – 5,80% 2017- 2023" (ISIN IT0005316382)", per un importo nominale complessivo di Euro 17 milioni.
Il Prestito Obbligazionario, di tipo unsecured, è costituito da 170 titoli al portatore del valore nominale unitario di Euro 100.000,00 ciascuna, regolato ad un tasso fisso pari al 5,8% annuo (che potrà essere aumentato o diminuito in funzione del valore del covenant finanziario PFN/Ebitda), con cedole semestrali posticipate rimborsate alla pari e un piano di ammortamento di tipo "amortizing" non lineare che prevede il rimborso del 20% del capitale per ciascuna annualità a partire dal 2020 e il restante 40% al 2023. Il Regolamento del Prestito Obbligazionario prevede covenant usuali secondo la prassi di mercato per operazioni analoghe. Il Prestito Obbligazionario è stato sottoscritto dai seguenti soggetti:
Exprivia ha esercitato il 29 dicembre 2017 la facoltà di incrementare il Prestito Obbligazionario per ulteriori 6 (sei) milioni di Euro, mediante l'emissione di ulteriori 60 titoli, sottoscritti da Mediobanca SGR S.p.A..
I titoli sono stati emessi nel sistema di gestione accentrata presso Monte Titoli S.p.A. e sono stati ammessi alla quotazione nel sistema multilaterale di negoziazione gestito da Borsa Italiana, mercato ExtraMot segmento PRO riservato ad investitori professionali. Il Documento di Ammissione alla negoziazione è disponibile sul sito web della Società all'indirizzo www.exprivia.it, sezione Investor Relation.
Alla Data del Documento Informativo, la compagine azionaria e il patrimonio netto di Italtel, a seguito della riduzione a zero, e contestuale ricostituzione e aumento del capitale sociale, sottoscrizione Nuovi SFP e della totale copertura perdite al 30 settembre 2017 descritte al paragrafo 2.2 che precede, è così composta:
| Patrimonio Netto di Italtel SPA post Closing e copertura perdite | |||
|---|---|---|---|
| al 30 settembre 2017 | |||
| Capitale Sociale | 20.000.001.00 | ||
| Azioni Ordinarie | 20.000.000,00 | 100% | |
| di cui Exprivia | 16.200.000,00 | 81% | |
| di cui Cisco | 3.800.000,00 | 19% | |
| Azioni Preferred Cisco | 1,00 | ||
| Riserva sovraprezzo Azioni Ordinarie | 11.000.000,00 | ||
| di cui Exprivia | 8.800.000,00 | ||
| di cui Cisco | 2.200.000.00 | ||
| Riserva sovraprezzo Azioni Preferred Cisco | 2.244.509,06 | ||
| valore emissione | 15.999.999,00 | ||
| copertura perdite | $-13.755.489.94$ | ||
| Riserva apporto Nuovi SFP | 9.371.283,22 | ||
| valore emissione | 66.803.260,00 | ||
| copertura perdite | $-57.431.976.78$ | ||
| Riserva misurazione piani benefici dipendenti (IAS 19) | $-3.013.913,00$ | ||
| Riserva conversione valutaria partecipazioni (IAS 27) | $-5.774.500,00$ | ||
| Riserva Cash Flow Hedge (IAS 39) | $-1.874.795.00$ | ||
| Totale Patrimonio Netto | 31.952.585,28 |
Ai sensi dell'articolo 93 del TUF, Exprivia, che detiene l'81% (con 16,2 milioni azioni ordinarie) del capitale sociale di Italtel, è azionista di controllo di Italtel.
L'assemblea ordinaria dei soci di Italtel tenutasi il 14 dicembre 2017 ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione e il Collegio Sindacale della società come segue:
| Consiglio di Amministrazione | Candidato da | |||
|---|---|---|---|---|
| 1 | Presidente | Domenico | Favuzzi | Exprivia |
| $\overline{2}$ | Amministratore Delegato |
Stefano | Pileri | Exprivia |
| 3 | Consigliere | Dante | Altomare | Exprivia |
| 4 | Consigliere | Valeria Anna | Savelli | Exprivia |
| 5 | Consigliere Non Esecutivo |
Mario | Ferrario | Exprivia |
| 6 | Consigliere Indipendente |
Alessandro | Cortesi | Exprivia su proposta Titolari SFP |
| 7 | Consigliere Indipendente |
Tiziano | Onesti | Titolari SFP |
| Osservatore Cisco | N1 | C1 | Cisco | |
| Osservatore Titolari SFP | N2 | C2 | Titolare > 10% SFP |
| Collegio Sindacale | Candidato da | |||
|---|---|---|---|---|
| Presidente | Giuseppe | Benini | Titolari SFP | |
| 2 | Sindaco Effettivo | Ignazio | Pellecchia | Exprivia |
| 3 | Sindaco Effettivo | Mauro | Romano | Exprivia |
| Sindaco Supplente Attilio |
Sommavilla | Titolari SFP | ||
| 2 | Sindaco Supplente | Anna Lucia | Muserra | Exprivia |
Il Consiglio di Amministrazione appena nominato si è riunuito per stabilire la composizione dei Comitati Interni, previsti dallo Statuto Sociale e dell'Organo di Vigilanza (OdV):
| Comitato Operazioni Parti Correlate | Nominato da | |||
|---|---|---|---|---|
| 1 | Presidente | Tiziano | Onesti | |
| 2 | Consigliere Indipendente |
Alessandro | Cortesi | CDA Italtel |
| з | Consigliere Non Esecutivo |
Mario | Ferrario | |
| Comitato Remunerazioni | Nominato da | |||
| 1 | Presidente | Tiziano | Onesti | |
| 2 | Consigliere Indipendente |
Alessandro | Cortesi | CDA Italtel |
| Organismo di Vigilanza 231 | Nominato da | |||
|---|---|---|---|---|
| Presidente | Anna Lucia | Muserra | ||
| Membro 1 | Mauro | Romano | CDA Italtel | |
| Membro 2 | Lorenzo | Priolo |
L'industria delle telecomunicazioni è attualmente oggetto di significativi cambiamenti. Con un numero sempre maggiore di opzioni strategiche e tecniche, gli operatori di telecomunicazioni diventeranno più diversificati, con le loro strutture che probabilmente cambieranno significativamente nei prossimi anni.
La tendenza della digitalizzazione ha un impatto su tutti i settori dell'industria e della società, inducendo cambiamenti sulle dinamiche industriali e sui modelli di business tradizionali. Le società di telecomunicazioni stanno ora definendo le strategie per affrontare questa nuova situazione e ridefinendo il loro stesso ruolo nell'ecosistema digitale. Gli effetti di questo stanno portando alla convergenza di telecomunicazioni e IT, aprendo la porta a significative attività B2B nell'industria ICT.
Il mondo del digitale è tutto basato sui dati, ma il suo valore può essere ottenuto solo quando un'adeguata tecnologia informatica costituisce un'infrastruttura che connette perfettamente tali dati e consente di scambiarli sempre e ovunque.
Come riferiscono numerosi osservatori, appare essere il momento per le Telco di determinare quale ruolo vogliono giocare nel conteso della digitalizzazione e dell'iperconnessione: operare come un utility-service o allargare il perimetro. Che aspirino a diventare fornitori di servizi digitali o che scelgano di concentrarsi principalmente sulla fornitura di connettività, le società di telecomunicazioni sono chiamate ad accelerare
l'innovazione, l'agilità e l'efficienza per soddisfare le elevate aspettative dei clienti. Per fare ciò, le Telco di tutto il mondo stanno cercando di rendere le proprie infrastrutture più automatizzate in modo da poter offrire servizi personalizzati.
Gli ultimi anni sono stati difficili per le aziende di telecomunicazioni, con ricavi e flussi di cassa in calo del 6% all'anno dal 2010 (secondo l'analisi Accenture/WEF basata sui dati di S&P Capital IQ2 ). Il consumo di dati acceduti in mobilità è aumentato, con grandi quantità di nuovi "clienti wireless" che utilizzano i loro telefoni per trascorrere sempre più tempo online. Il valore della connettività è aumentato con il successo di modelli di business basati su dispositivi mobili (come ad esempio Uber), ma molte società di telecomunicazioni non hanno tratto profitto da questa tendenza: la loro percentuale di capitalizzazione è scesa dal 58% al 47%, con numeri previsti in calo anche dopo il 2018.
Le Telco sono chiamate a ripensare la loro strategia go-to-market e la rilevanza del marchio, abbattere i silos con cui oggi servono i mercati e ricostruire le strutture aziendali orizzontalmente - non verticalmente - per offrire un'esperienza personalizzata e on-demand ai clienti e tenere il passo con le ultime tecnologie. Trasformando le loro reti e le operazioni con le più recenti tecnologie, le telecomunicazioni potrebbero raddoppiare la loro conversione del flusso di cassa entro cinque anni.
La sempre più invasiva connettività basata su Internet aumenterà la spesa per la digitalizzazione delle reti, l'accesso e la consulenza IT e i servizi di implementazione. Si ritiene che saranno necessari strumenti di progettazione e integrazione della rete più sofisticati per servizi avanzati basati su IP, che di solito richiedono una certa personalizzazione per funzionare efficacemente all'interno dei sistemi ICT esistenti dei clienti. Il ruolo del software diventerà più importante in futuro, con i servizi che dipenderanno sempre meno dall'hardware. Le Telco saranno chiamate a gestire attentamente la migrazione verso soluzioni basate su IP per evitare di cannibalizzare i ricavi delle telecomunicazioni tradizionali ad alto margine e di ridurre i margini unitari e i flussi di cassa. Inoltre, le società di telecomunicazioni avranno bisogno di integratori di sistemi e partner di consulenza per essere in grado di sfruttare sia le telecomunicazioni che le competenze IT.
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2 Digital Transformation Initiative Telecommunications Industry, white paper, World Economic Forum, in collaborazione con Accenture, gennaio 2017.
La presenza di un system integrator con conoscenze e competenze in entrambe le aree consentirà una più rapida trasformazione della rete e l'erogazione di nuovi servizi dal core-out al cloud computing di rete distribuita.
Le Telco sono chiamate ad evolvere la propria visione per tenere conto del fatto che la crescita futura probabilmente proverrà da segmenti non core, inclusi nuovi servizi nelle industrie e mercati verticali come il banking (Fintech), le utilities e le smart city (Internet of Things (IoT) connettività).
Per supportare questa evoluzione, alle Telco viene richiesto di diventare più agili nel coprire le componenti chiave che costituiscono i tre pilastri della trasformazione digitale:
Per massimizzare l'agilità complessiva, le società di telecomunicazioni devono implementare con successo le trasformazioni di rete e IT in ciascuno di questi tre pilastri. L'obiettivo è diventare Digital Service Provider (DSP), con la visione Telco 2020.
In sintesi, dunque, il panorama delle telecomunicazioni è cambiato significativamente negli ultimi anni, e ulteriori cambiamenti sono attesi negli anni a venire. Le compagnie telefoniche subiscono forti pressioni per modificare i propri modelli operativi di fronte alle interruzioni digitali, ma non devono essere lasciate indietro man mano che il loro settore si evolve. In effetti, la trasformazione digitale rappresenta un'enorme opportunità per le società di telecomunicazioni di espandere le proprie capacità e fornire i servizi che i consumatori desiderano.
Nel novembre 2015, Exprivia ha presentato al mercato il Piano Industriale 2015-2020 Exprivia. Tra gli altri obiettivi, il piano prevede una crescita rilevante attraverso acquisizioni, il proseguimento del processo di internazionalizzazione e la necessità di specializzarsi nell'offerta di soluzioni sempre più innovative volte a digitalizzare e virtualizzare i processi e servizi della clientela.
Il piano Industriale 2015-2020 Exprivia prevede la continuazione di questo percorso attraverso l'identificazione di target nei settori propri del mercato presidiato dalla Società, nonché per l'ingresso in nuovi settori, secondo le tendenze del mercato ICT. Gli obiettivi generali del piano sono riassunti nella figura seguente:
Il Piano Industriale 2015-2020 Exprivia prevede due assi di sviluppo:
L'analisi dei mercati su cui poggiano i numeri del Piano Industriale 2015-2020 Exprivia è documentata nella presentazione fatta al mercato a novembre 2015, reperibile sul sito della società e su quello di Borsa Italiana.
L'Investimento modifica il piano nella sua componente di crescita esogena, ma lascia in buona sostanza inalterato il trend di crescita per linee interne (proiezione sui mercati su cui il Gruppo Exprivia ha operato negli ultimi anni.
A partire dall'estate 2015 Italtel è alla ricerca di attori IT con cui avviare collaborazioni industriali, e di realtà interessate all'acquisizione societaria. A quell'epoca, iniziative di partnership con Exprivia erano già attive sul fronte del settore di mercato Telco.
Italtel, presente in Italia e in molti paesi in tutto il mondo, progetta e sviluppa prodotti e soluzioni per reti e servizi di telecomunicazione di nuova generazione, con una offerta costituita da prodotti proprietari, servizi di ingegneria e consulenza di reti, servizi gestiti e soluzioni quali VoIP, Unified Communication & Collaboration, comunicazione video in HD, soluzioni di interconnessione, data center e soluzioni per Mobile Broadband, rappresenta per Exprivia un target di acquisizione.
I confini tra i mondi IT e TLC diventano sempre meno definiti e la rapida trasformazione dell'Information Technology, grazie allo sviluppo della tecnologia Cloud, alla diffusione delle App-mobile per il tablet e smartphone, alla rapida espansione degli oggetti connessi (IoT) e dei dati da essi generati, sta trasformando il mondo delle Telco, virtualizzando e portando nel mondo del software le Reti di Telecomunicazioni alla trasformazione in Data Centers tramite applicazioni software.
La cooperazione all'interno della medesima visione (la convergenza IT e Telco) fra una società come Exprivia, specializzata nella consulenza di processo, nei servizi tecnologici e nelle soluzioni di Information Technology, e un operatore come Italtel, che opera nella progettazione, sviluppo e realizzazione di prodotti e soluzioni software per le telecomunicazioni, è apparsa funzionale al perseguimento degli obiettivi di entrambi i gruppi.
L'obiettivo ultimo dell'Investimento è creare un polo con una forte vocazione internazionale, come rappresentato nella figura seguente, pur nel rispetto dell'autonomia e della separazione dei ruoli tra le società del Gruppo Italtel e le società del Gruppo Exprivia:
I numeri aggregati, ricavi e EBITDA, sono di seguito rappresentati in relazione ai bilanci delle due società per il triennio 2014-2016:
Alla Data del Documento Informativo, il numero aggregato di dipendenti supera i 3000, come di seguito evidenziato:
Per tutto quanto sopra, l'Investimento si inserisce nel contesto di una operazione societaria a forte connotazione industriale.
A seguito dell'Investimento Exprivia ha avviato le attività di aggiornamento del proprio Piano Industriale 2015- 2020 Exprivia. Lo sviluppo di sinergie con Italtel attese con l'Investimento, sostituiscono di fatto gli effetti derivanti dalle sinergie che si sarebbero sviluppate con i target di acquisizione inizialmente ipotizzati nel piano. Le sinergie sono state determinate lungo quattro linee interagenti: "offerta tradizionale", ovvero offerta preesistente l'Investimento, sia in Exprivia sia in Italtel, "offerta innovativa", che si potrà sviluppare grazie alla individuazione di sinergie, nei mercati, domestici e nei mercati esteri.
La figura seguente mostra lo schema delle sinergie che potranno essere sviluppate nei mercati di riferimento dal Gruppo Exprivia e dal Gruppo Italtel. La sezione centrale della figura rappresenta l'area delle sinergie che potranno essere sviluppate.
Per quanto riguarda Exprivia le azioni previste nei successivi dodici mesi dalla Data del Closing prevedono la prosecuzione del percorso di crescita endogena individuato nel Piano Industriale 2015-2020 Exprivia. A partire dal 2018 Exprivia prevede possibili ricavi derivanti dalle sinergie con Italtel.
Per quanto riguarda Italtel, il Piano Industriale 2017-2023 Italtel recepisce la variazione dell'assetto azionario con Exprivia all'81% e Cisco Systems (Italy) S.r.l. al 19% e le conseguenti evoluzioni strategiche. I successivi dodici mesi dalla Data del Closing coprono l'intero arco del 2018 e sono caratterizzati dalle azioni previste nel
primo anno del piano richiamato. I principali elementi caratterizzanti il Piano Industriale 2017-2023 Italtel sono i seguenti:
Precedentemente alla finalizzazione dell'Investimento, l'Emittente ha intrattenuto rapporti di business con Italtel, attraverso la controllata Exprivia Telco & Media S.r.l., poi incorporata nella stessa Emittente con decorrenza 30 novembre 2017, a seguito del perfezionamento di una fusione per incorporazione di Exprivia Telco & Media S.r.l. nell'Emittente. A seguito della suddetta fusione quindi, tutti i rapporti facenti capo a Exprivia Telco & Media S.r.l. sono stati trasferiti automaticamente in capo all'Emittente. Specificamente sono stati erogati servizi di sviluppo software in favore di Italtel nell'ambito di commesse di quest'ultima sul proprio cliente TIM. I ricavi per il 2017 ammontano a circa 3 milioni di Euro.
Il presente Documento Informativo, i comunicati stampa al mercato in ordine all'Investimento, il Piano Industriale 2015-2020 di Exprivia, e ogni altro documento in ordine all'Investimento che l'Emittente, in quanto società quotata in un mercato regolamentato è tenuta a pubblicare ai sensi delle norme vigenti, sono disponibili sul sito Internet della Società all'indirizzo www.exprivia.it alla sezione Investor Relation (http://www.exprivia.it/it/244/exprivia-investor-relation.php).)
L'accesso agli originali è consentito previo appuntamento da concordarsi con l'Ufficio dell'Investor Relator, recandosi presso la sede legale dell'Emittente a Molfetta (BA), 70056, in via Adriano Olivetti 11.
Il Piano Industriale di Italtel omologato dal asseverato e omologato dal Tribunale di Milano ai sensi ex art. 182 bis Legge Fallimentare è disponibile presso la sede legale della società al seguente indirizzo: Italtel S.p.A. – Castelletto, via Reiss Romoli, 20019 - Settimo Milanese, Telefono: +39 024388.1, Fax: +39 024388.7200, Email: [email protected], richiedendo appuntamento alla Direzione Amministrazione Finanza e Controllo.
Lo Statuto Sociale di Italtel è disponibile presso la sede legale della società al seguente indirizzo: Italtel S.p.A. – Castelletto, via Reiss Romoli, 20019 - Settimo Milanese, Telefono: +39 024388.1, Fax: +39 024388.7200, E-mail: [email protected], richiedendo appuntamento alla Direzione Amministrazione Finanza e Controllo.
L'Investimento di Exprivia in Italtel crea un player che nel mercato ICT muoverà un volume d'affari più grande rispetto a quello attuale di Exprivia, che in termini aggregati passa da 150 milioni circa a poco meno di 600 milioni (sui dati del 2016). La maggiore dimensione consentirà di consolidare il rapporto con i clienti.
Attraverso Italtel, Exprivia avrà la possibilità di veicolare i propri prodotti e le soluzioni all'estero, utilizzando la piattaforma di internazionalizzazione creata da Italtel negli anni scorsi. Il processo di internazionalizzazione di Exprivia delineato nel Piano Industriale 2015-2020 si avvarrà della presenza all'estero di Italtel nei paesi target, come l'America Latina, gli USA, l'Europa (Francia, Germania e UK). Parte delle sinergie previste in Exprivia (sia di ricavo sia di costo) dalla cooperazione con Italtel sono proprio definite nei piani di internazionalizzazione.
In termini aggregati, le due società dispongono per le attività di ricerca e sviluppo di circa 1000 ricercatori dislocati nelle sedi di Milano, Molfetta (BA) e Palermo, a cui verranno affidati obiettivi di innovazione dell'offerta.
La cooperazione fra le due società consentirà all'Emittente di disporre di una più ampia forza manageriale da dispiegarsi nella predisposizione dei piani di business, nella gestione delle infrastrutture (organizzative e tecniche) e nel processo di pianificazione.
Più in generale sono prevedibili sinergie sul fronte dei costi operativi che l'Emittente e Italtel potranno realizzare a vantaggio dei rispettivi conti economici. Ambiti di sviluppo di sinergie di costo potranno essere ad esempio funzioni di staff, ottimizzazione della logistica, processo di internazionalizzazione.
4.1. Prospetti di stato patrimoniale, conto economico consolidato di Italtel al 31 dicembre 2016 e al 31 dicembre 2015
| Importi in migliaia di Euro | |||
|---|---|---|---|
| Note | 31.12.2016 | 31.12.2015 | |
| Immobili, impianti e macchinari | 1 | 13.553 | 14.039 |
| Avviamento | 2 | 122.215 | 167.215 |
| Altre attività immateriali | 3 | 17.394 | 24.012 |
| Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto | 4 | 194 | 194 |
| Altre attività finanziarie a medio e lungo termine | 5 | 10.435 | 10.587 |
| Altre attività | 6 | 3.249 | 10.677 |
| Imposte anticipate | 7 | 63.352 | 74.016 |
| ATTIVITA' NON CORRENTI | 230.392 | 300.740 | |
| Rimanenze | 8 | 40.379 | 34.687 |
| Crediti commerciali | 9 | 125.296 | 87.252 |
| Crediti per imposte correnti | 3.185 | 786 | |
| Altri crediti e attività | 10 | 17.362 | 20.115 |
| Attività finanziarie a breve termine | 11 | 4.398 | 7.402 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 25.998 | 61.666 | |
| ATTIVITA' CORRENTI | 216.618 | 211.908 | |
| ATTIVITA' NON CORRENTI CESSATE | 12 | 248 | |
| TOTALE ATTIVITA' | 447.022 | 512.896 |
| Importi in migliaia di Euro | |||
|---|---|---|---|
| Note | 31.12.2016 | 31.12.2015 | |
| Capitale sociale | 2.000 | 2.000 | |
| Riserve | 12 | 98.728 | 98.728 |
| Altre riserve incluso Utile (Perdita) del periodo | 13 | (164.888) | (66.054) |
| PATRIMONIO NETTO | (64.160) | 34.674 | |
| Capitale e Riserve di Terzi | |||
| PATRIMONIO NETTO GRUPPO | (64.160) | 34.674 | |
| Fondi per benefici ai dipendenti | 14 | 20.360 | 19.423 |
| Fondi per rischi ed oneri | 15 | 20.668 | 6.577 |
| Passività finanziarie a medio e lungo termine | 16 | 20.300 | 153.385 |
| Altre Passività | 17 | 486 | 1.003 |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | 61.814 | 180.388 | |
| Debiti commerciali | 18 | 163.262 | 143.491 |
| Debiti per imposte correnti | 127 | 1.829 | |
| Altri debiti e passività | 19 | 50.614 | 55.498 |
| Passività finanziarie a breve termine | 234.979 | 96.624 | |
| PASSIVITA' CORRENTI | 448.982 | 297.442 | |
| PASSIVITA' NON CORRENTI CESSATE | 386 | 392 | |
| TOTALE PASSIVITA' | 511.182 | 478.222 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO | 447.022 | 512.896 |
| Importi in migliaia di Euro | |||
|---|---|---|---|
| Note | 2016 | 2015 | |
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 20 | 405.411 | 441.074 |
| Altri proventi | 21 | 16.581 | 18.432 |
| Acquisti di materiali e servizi esterni | 22 | (338.056) | (353.955) |
| Costo del lavoro | 23 | (101.061) | (84.084) |
| Ammortamenti e svalutazioni | (72.268) | (19.800) | |
| Altri costi operativi | 24 | (7.224) | (7.340) |
| Variazioni delle rimanenze | 9.702 | 2.036 | |
| Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni | 13.534 | 14.000 | |
| Risultato operativo | (73.381) | 10.363 | |
| Proventi finanziari | 25 | 21.682 | 24.623 |
| Oneri finanziari | 25 | (32.377) | (36.278) |
| Proventi/oneri da valutazione di partecipazioni | |||
| Risultato del periodo prima delle imposte | (84.076) | (1.292) | |
| Imposte dell'esercizio | 26 | (13.795) | (17.348) |
| Utile (Perdita) dell'esercizio | (97.871) | (18.640) | |
| Utile (perdita) netto da attività cessate /da cedere | (63) | (124) | |
| UTILE (PERDITA) DEL PERIODO | (97.934) | (18.764) | |
| Attribuibile a: | |||
| Azionisti della capogruppo | (97.934) | (18.764) | |
| Azionisti di minoranza |
Italtel ha predisposto il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2016 in conformità ai principi contabili internazionali IFRS emessi dallo IASB ed omologati dalla Commissione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS") e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), incluse quelle precedentemente emesse dallo Standing Interpretations Committee ("SIC").
Il bilancio consolidato, include i bilanci di Italtel e delle società del Gruppo Italtel.
I bilanci oggetto di consolidamento sono redatti al 31 dicembre 2016 e sono quelli predisposti e approvati dai Consigli di Amministrazione delle singole società, opportunamente rettificati, ove necessario, per uniformarli ai principi contabili della Capogruppo.
Non sono state incluse nell'area di consolidamento, pertanto non sono consolidate con il metodo del consolidamento integrale, le entità controllate il cui consolidamento non produrrebbe effetti significativi sia da un punto di vista quantitativo che qualitativo, ai fini di una corretta rappresentazione della situazione patrimoniale, economica e finanziaria del Gruppo Italtel. Tali entità sono contabilizzate al costo. Il bilancio consolidato è stato predisposto in applicazione del criterio del costo, salvo nei casi specificatamente descritti nelle note seguenti, per i quali è stato applicato il valore equo (Fair Value) e sono presentati, salvo ove diversamente indicato, in migliaia di Euro.
La predisposizione dei bilanci richiede da parte degli Amministratori l'applicazione di principi e metodologie contabili che, in talune circostanze, si poggiano su difficili e soggettive valutazioni e stime basate sull'esperienza storica e assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime e assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di bilancio, quali lo stato patrimoniale, il conto economico e il rendiconto finanziario, nonché l'informativa fornita. I risultati finali delle poste di bilancio per le quali sono state utilizzate le suddette stime e assunzioni, possono differire da quelli riportati nei bilanci che rilevano gli effetti del manifestarsi dell'evento oggetto di stima, a causa dell'incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulle quali si basano le stime.
Per maggiori approfondimenti e dettagli si rimanda alla Relazione sulla gestione e Nota integrativa del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2016.
| Categorie | Costo storico 01/01/16 |
Variazione area di consolida mento |
Increm. Decrem. | Costo storico al 31/12/2016 |
F.do amm.to al 01/01/16 |
Variazione area di consolida mento |
Amm.to | del periodo Riclassifica | Decrem. | Amm.to cumulato al 31/12/16 |
Valore netto al 31/12/16 |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Terreni | 327 | - | - | - | 327 | - | - | - | - | - | - | 327 |
| Fabbricati | 24.277 | - | 60 | - | 24.337 | (16.436) | - | (618) | - | - | (17.054) | 7.283 |
| Impianti e macchinari | 26.552 | (16) | 123 - | 85 | 26.574 | (24.237) | 16 | (618) | (18) | 85 | (24.772) | 1.802 |
| Attrezzature industriali | 51.778 | - | 584 | (250) | 52.112 | (50.102) | - | (825) | (61) | 250 | (50.738) | 1.374 |
| Altri beni | 77.076 | 143 | 1.683 | (1.387) | 77.515 | (75.290) - | 121 | (871) | (83) | 1.381 | (74.984) | 2.531 |
| Immobilizzazioni in corso | 94 | 0 | 227 | (85) | 236 | - | - | - | - | 236 | ||
| TOTALI | 180.104 | 127 | 2.677 | (1.807) | 181.101 (166.065) | (105) | (2.932) | (162) | 1.716 (167.548) | 13.553 |
La voce Immobili, impianti e macchinari e la relativa movimentazione risultano così dettagliabili:
L'Avviamento è pari a 122.215 migliaia di Euro. Al 31 dicembre 2016 Italtel ha rilevato una svalutazione pari a 45.000 migliaia di Euro come emerso dall'impairment test approvato dal Consiglio di Amministrazione dell'8 maggio 2017.
La voce Altre attività immateriali e la relativa movimentazione risultano così dettagliabili:
| Categorie | Saldo al 01/01/16 |
Incrementi al 31/12/16 |
Variazione area di consolidamento |
Decrementi al 31/12/16 |
Quota ammortamento del periodo |
Saldo al 31/12/2016 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Altre attività immateriali | 1.209 | 1.828 | 16 | - | (1.103) | 1.950 |
| Costi per progetti interni capitalizzati | 22.442 | 15.647 | - | - | (23.233) | 14.856 |
| Immobilizzazioni in corso e Acconti | 361 | 517 | - | (290) | - | 588 |
| TOTALI | 24.012 | 17.992 | 16 | (290) | (24.336) | 17.394 |
I Costi di Sviluppo sono stati capitalizzati in quanto Italtel ritiene tali investimenti recuperabili tramite i ricavi derivanti dalla vendita di tali prodotti, previsti nel 2017 e negli anni successivi.
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Cored - Consorzio Reti 2000 in liquidiazione |
76 | 76 | - |
| Consorzio Hermes in liquidazione | 118 | 118 | - |
| TOTALI | 194 | 194 | - |
La voce Partecipazioni valutate a Patrimonio netto risulta così composta:
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Cefriel - S.c.r.l. | 36 | 36 | - |
| Consorzio Milano Ricerche | 15 | 15 | - |
| Consel - Consorzio Elis per la Formazione Professionale Superiore - S.c.r.l. |
1 | 1 | - |
| SISTEL - Comunicaçoes, Automaçao e Sistemas S.A. |
36 | 36 | - |
| Parco Scientifico e Tecnologico della Sicillia S.c.p.A. |
2 | - | (2) |
| MIP - Politecnico di Milano S.c.r.l. | - | - | - |
| Consorzio Nazionale Imballaggi CONAI | 1 | 1 | - |
| Consorzio COFRIDIP | 3 | 3 | - |
| Distretto Tecnologico, Sicilia Micro e Nano Sistemi S.c.a.r.l. |
27 | 27 | - |
| SI-LAB Sicilia S.c.a.r.l | 6 | 6 | - |
| Open Hub Med S.c.a.r.l | 100 | 100 | - |
| Totale partecipazioni valutate al costo | 227 | 225 | - |
| Crediti finanziari e altre attività finanziarie | 10.011 | 10.014 | 3 |
| Costi di competenza di futuri esercizi | 197 | 348 | 151 |
| TOTALI | 10.435 | 10.587 | 152 |
La voce Attività finanziarie a medio e lungo termine sono così dettagliate:
I crediti finanziari e altre attività non correnti, sono composti essenzialmente da 8.009 migliaia di Euro relativi a due conti correnti vincolati a garanzia dei finanziamenti erogati da Banca Intesa San Paolo S.p.A. e Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. per le attività di ricerca e sviluppo per i progetti denominati PAIMS e SIS, aventi scadenza il 31/12/2020, e dal conto corrente di 2.000 migliaia di Euro vincolato.
La voce Altre attività a medio e lungo termine sono composte da:
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Depositi cauzionali a lungo termine | 288 | 544 | 256 |
| Crediti verso l'Erario | 6.165 | 6.339 | 174 |
| Crediti verso l'Erario chiesti a rimborso | 111 | 6.398 | 6.287 |
| Altri | 1.410 | 290 - |
1.120 |
| Fondo svalutazione crediti diversi | (4.725) | (2.894) | 1.831 |
| TOTALI | 3.249 | 10.677 | 7.428 |
I Crediti verso Erario sono pari a 6.165 migliaia di Euro e includono un saldo di 4.854 migliaia di Euro riferito ai crediti verso l'Erario per ritenute d'acconto subite all'estero la cui scadenza è prevista nel medio-lungo termine, in un periodo compreso fra 2 e 8 anni.
Il Gruppo Italtel ha compensato le attività e passività per imposte differite. Il dettaglio della composizione per natura delle imposte differite risulta essere come segue:
| Imposte differite attive | Imposte differite passive | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | 31/12/2016 | 31/12/2015 | |
| Differenze temporanee originate da: | |||||
| Contributi in conto capitale e conto esercizio | - | - | (1.615) | (2.501) | |
| Ammortamenti anticipati | - | - | - | (119) | |
| Fondo svalutazione crediti | 2.198 | 2.287 | - | - | |
| Fondo svalutazione rimanenze | 12.502 | 12.083 | - | - | |
| Ammortamento beni materiali e immateriali | 24 | 140 | - | - | |
| Altri fondi per oneri e rischi | 526 | 967 | - | - | |
| Eccedenza interessi passivi riportabili | - | 11.385 | - | - | |
| Altre | 172 | 28 | - | (381) | |
| Per differenze temporanee attinenti alla succursale estera colombiana in accordo con le leggi fiscali locali |
539 | 402 | - | - | |
| Per differenze temporanee attinenti alle società controllate estere in accordo con le leggi fiscali locali |
3.800 | 5.038 | - | - | |
| Imposte anticipate attinenti a perdite fiscali della Italtel S.p.A. |
44.379 | 44.379 | - | - | |
| Imposte anticipate attinenti a perditi fiscali delle società controllate estere |
551 | 284 | - | - | |
| Variazioni per adozione principi IFRS | - | - | |||
| Attualizzazione fondo TFR | - | - | (664) | (688) | |
| Attualizzazione fondo TFR Rivisto | 952 | 724 | - | - | |
| Rettifica calcolo ammortamenti delle immobilizzazioni | - | - | (12) | (12) | |
| Rettifiche di consolidamento | - | - | - | - | |
| TOTALI | 65.643 | 77.717 | (2.291) | (3.701) |
Le valutazioni di fine esercizio sono state effettuate in relazione al Piano Industriale 2017-2023 Italtel.
La voce Rimanenze risulta così composta:
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Prodotti finiti e merci | 72.447 | 64.761 | 7.686 |
| Lavori in corso su commessa cliente | 16.887 | 17.001 | (114) |
| Acconti | - | 41 | (41) |
| Subtotale Rimanenze | 89.334 | 81.803 | 7.531 |
| Fondo svalutazione rimanenze | (48.955) | (47.116) | (1.839) |
| TOTALI | 40.379 | 34.687 | 5.692 |
La voce Crediti commerciali risulta così composta:
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Verso Clienti | 135.053 | 96.364 | 38.689 |
| Verso Società controllate | 86 | 86 | - |
| Subtotale crediti verso clienti | 135.139 | 96.450 | 38.689 |
| Meno: fondo svalutazione crediti | (9.843) | (9.198) | (645) |
| Totale crediti verso clienti | 125.296 | 87.252 | 38.044 |
La voce risulta così composta:
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Crediti per contributi | 9.685 | 10.367 | (682) |
| Crediti diversi | 1.706 | 3.053 | (1.347) |
| Crediti verso istituti previdenziali/INAIL | 599 | 2.413 | (1.814) |
| Crediti verso dipendenti | 1.881 | 1.345 | 536 |
| Crediti tributari a breve | 2.518 | 2.545 | (27) |
| Costi competenza futuri esercizi | 1.450 | 1.802 | (352) |
| Svalutazione cumulata crediti | (477) | (1.410) | 933 |
| TOTALI | 17.362 | 20.115 | (2.753) |
Documento Informativo relativo all'operazione di investimento di Exprivia S.p.a. per l'acquisizione di una partecipazione in Italtel S.p.a. pari all'81% del capitale sociale
Il dettaglio della composizione delle Attività finanziarie a breve termine risulta come segue:
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Fondi monetari/Titoli diversi da partecipazioni | 274 | 3.262 | (2.988) |
| Attività per derivati di copertura | 1.344 | 3.297 | (1.953) |
| Crediti finanziari verso controllate non consolidate | - | 618 | (618) |
| Altri crediti finanziari | 2.655 | 11 | 2.644 |
| Oneri finanziari di competenza di futuri esercizi | 125 | 214 | (89) |
| TOTALI | 4.398 | 7.402 | (3.004) |
La Riserva da apporto di Strumenti Finanziari Partecipativi, pari a 98.728 migliaia di Euro, è generata dalle operazioni straordinarie sul capitale poste in essere in conformità all'Accordo di Ristrutturazione.
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Perdite esercizi precedenti riportate a nuovo | (60.063) | (40.577) | (19.486) |
| Riserva da conversione valutaria | (6.891) | (6.713) | (178) |
| Utile/(Perdita) dell'esercizio | (97.934) | (18.764) | (79.170) |
| TOTALI | (164.888) | (66.054) | (98.834) |
La voce Altre riserve incluso risultato del periodo risulta così composta:
La Riserva da conversione valutaria rappresenta gli effetti originati dalla conversione in Euro dei bilanci delle controllate che redigono i propri bilanci in valuta funzionale diversa dall'Euro.
La voce Fondi per benefici dipendenti include:
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Trattamento di Fine Rapporto | 19.680 | 18.814 | 866 |
| Indennità per la risoluzione anticipata del rapporto di lavoro | 550 | 561 | (11) |
| Fondi benefici differiti dipendenti società estere | 130 | 48 | 82 |
| TOTALI | 20.360 | 19.423 | 937 |
La voce Fondi per rischi e oneri risulta così composta:
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Fondo rischi contenziosi | 1.203 | 1.847 | (644) |
| Fondo rischi contenzioso fiscale | 2.148 | 3.128 | (980) |
| Fondi rischi personale | 16.800 | 0 | 16.800 |
| Fondo altri rischi | 517 | 1.602 | (1.085) |
| TOTALI | 20.668 | 6.577 | 14.091 |
Le voci Passività finanziarie a medio-lungo termine e a breve termine risultano così composte:
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Breve | Medio-lungo | Totale | Breve | Medio-lungo | Totale | ||
| Finanziamenti con garanzia reale | 126.750 | - | 126.750 | - | 124.560 | 124.560 | |
| Finanziamenti senza garanzia reale | 179 | 2.862 | 3.041 | - | 3.041 | 3.041 | |
| Finanziamenti senza garanzia reale a tassi agevolati | 8.491 | 17.283 | 25.774 | 8.829 | 25.728 | 34.557 | |
| Finanziamenti da altri finanziatori | - | - | - | - | - | - | |
| Passività per locazioni finanziarie | 107 | 155 | 262 | 41 | 56 | 97 | |
| Finanziamenti a medio lungo termine | 135.527 | 20.300 | 155.827 | 8.870 | 153.385 | 162.255 | |
| Finanziamenti bancari a breve | 98.722 | - | 98.722 | 86.690 | - | 86.690 | |
| Totale debiti verso enti finanziatori | 234.249 | 20.300 | 254.549 | 95.560 | 153.385 | 248.945 | |
| Altri debiti | 618 | - | 618 | 944 | - | 944 | |
| Oneri finanziari di competenza di futuri esercizi | 112 | - | 112 | 120 | - | 120 | |
| TOTALI | 234.979 | 20.300 | 255.279 | 96.624 | 153.385 | 250.009 |
I finanziamenti con garanzia reale, sono pari a 126.750 migliaia di Euro e con tasso d'interesse compreso tra lo 2,4% e 3,0%.
I suddetti finanziamenti con garanzia reale includono 19.105 migliaia di Euro per interessi dovuti alle Banche finanziatrici e capitalizzati sulle linee di credito a medio-lungo termine come previsto dall'Accordo di Ristrutturazione del 2013.
La voce Altre passività non correnti risulta così composta:
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Debiti diversi a lungo termine | 135 | 586 | (451) |
| Oneri di competenza di futuri esercizi | 239 | 305 | (66) |
| Cauzioni passive | 112 | 112 | 0 |
| TOTALI | 486 | 1.003 | (517) |
La voce Debiti commerciali risulta così composta:
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Fatture ricevute Italia | 101.697 | 88.558 | 13.139 |
| Fatture ricevute estero | 22.799 | 29.173 | (6.374) |
| Fatture ricevute società collegate | 182 | 172 | 10 |
| Fatture verso consulenti | 124 | 332 | (208) |
| Fatture da ricevere | 38.460 | 25.256 | 13.204 |
| TOTALI | 163.262 | 143.491 | 19.772 |
La voce Altri debiti e passività risulta dettagliabile come segue:
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Debiti inerenti il personale | 14.180 | 14.262 | (82) |
| Debiti verso istituti previdenziali | 3.739 | 4.024 | (285) |
| Ricavi/proventi di competenza degli esercizi futuri | 16.622 | 12.905 | 3.717 |
| IVA | 4.586 | 8.943 | (4.357) |
| Ritenute d'acconto da versare | 2.592 | 2.257 | 335 |
| Altri debiti tributari | 1.688 | 1.202 | 486 |
| Anticipi a clienti | 3.647 | 2.200 | 1.447 |
| Altre passività | 3.560 | 9.705 | (6.145) |
| TOTALI | 50.614 | 55.498 | (4.884) |
Nelle seguenti tabelle sono rappresentati i ricavi delle vendite e prestazioni rilevati al 31 dicembre 2016 e 2015, distinti per cliente.
| Gruppo Italtel (valori in migliaia di Euro) |
31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazioni | Variazioni % |
|---|---|---|---|---|
| Telecom Italia | 118.017 | 130.153 | (12.136) | -9,3% |
| Altri operatori italiani | 40.148 | 41.072 | (924) | -2,2% |
| Pubblica Amministrazione e Grandi Aziende | 79.270 | 71.877 | 7.393 | 10,3% |
| Operatori esteri | 167.976 | 197.972 | (29.996) | -15,2% |
| TOTALI | 405.411 | 441.074 | (35.663) | -8,09% |
Gli altri proventi sono così confrontabili:
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Contributi | 4.900 | 5.552 | (652) |
| Assorbimento fondi | 2.176 | 1.550 | 626 |
| Plusvalenze da alienazione | 2 | 22 | (20) |
| Altri | 9.503 | 11.308 | (1.805) |
| TOTALI | 16.581 | 18.432 | (1.851) |
Contributi in conto esercizio per 4.900 migliaia di Euro sono relativi a contributi per costi sostenuti per attività di ricerca e sviluppo (5.552 migliaia di Euro nel 2015).
La voce Altri si riferisce a sopravvenienze attive per 1.389 migliaia di Euro (2.052 migliaia di Euro nel 2015), per 5.361 migliaia di Euro a contributi Cisco sul contratto VIP Program e SRS Agreement (5.949 migliaia di Euro nel 2015) e al rilascio fondi per 2.176 migliaia di Euro (1.550 migliaia di Euro nel l'esercizio precedente
La voce Acquisti di materiali e servizi esterni si compone di:
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Costo per acquisto di prodotti finiti e merci | (204.259) | (243.368) | 39.109 |
| Costo per acquisto di servizi | (129.646) | (105.364) | (24.282) |
| Costo per godimento beni di terzi | (4.151) | (5.223) | 1.072 |
| TOTALI | (338.056) | (353.955) | 15.899 |
Di seguito la composizione del costo del lavoro:
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Retribuzioni e compensi | 61.844 | 62.258 | (414) |
| Oneri Sociali | 17.193 | 16.542 | 651 |
| Trattamento di fine rapporto | 3.574 | 3.610 | (36) |
| Oneri non ricorrenti del personale | 17.514 | 576 | 16.938 |
| Altri costi del personale | 936 | 1.098 | (162) |
| TOTALI | 101.061 | 84.084 | 16.977 |
Il costo del lavoro include oneri non ricorrenti per complessivi 17.200 migliaia di Euro (nel 2015 erano 576 migliaia di Euro) relativi a indennità pagate nel corso dell'esercizio e l'accantonamento di fine esercizio per oneri del personale nell'ambio della ristrutturazione prevista dal Piano Industriale 2017-2023 Italtel.
Gli altri costi operativi sono così dettagliati:
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Imposte e tasse | (1.988) | (2.092) | 104 |
| Altri oneri di gestione | (2.977) | (2.367) | (610) |
| Sopravvenienze passive | (707) | (1.145) | 438 |
| Accantonamenti fondo svalutzione crediti | (1.072) | (68) | (1.004) |
| Accantonamenti fondo rischi e oneri | (477) | (1.663) | 1.186 |
| Penali e danni | - | - | - |
| Minusvalenze da alienazioni | (3) | (5) | 2 |
| TOTALI | (7.224) | (7.340) | 116 |
I proventi e oneri finanziari sono dettagliabili come segue:
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Utile su cambi | 18.685 | 18.600 | 85 |
| Proventi da partecipazioni da altre | - | - | - |
| Proventi diversi dai precedenti | 2.997 | 6.023 | (3.026) |
| Totale proventi finanziari | 21.682 | 24.623 | (2.941) |
| Interessi e altri oneri finanziari | (12.728) | (13.461) | 733 |
| Oneri da controllanti | (7) | (6) | (1) |
| Perdite su cambi | (19.642) | (22.811) | 3.169 |
| Totale oneri finanziari | (32.377) | (36.278) | 3.901 |
Le imposte del Periodo sono composte da:
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| IRES | - | - | - |
| IRAP | - | - | - |
| Imposte estere | (1.367) | (6.742) | 5.375 |
| Imposte anni precedenti | 21 | 44 | (23) |
| Imposte differite | (607) | 2.143 | (2.750) |
| Svalutazione imposte anticipate | (10.000) | (9.735) | (265) |
| Svaltazione ritenute d'acconto estere | (1.842) | (3.058) | 1.216 |
| TOTALI | (13.795) | (17.348) | 3.553 |
Nell'esercizio 2016 sono state svalutate imposte differite attive per 10.000 migliaia di Euro.
Si riporta di seguito il bilancio consolidato del Gruppo Italtel per l'esercizio chiuso al 30 giugno 2017 e comparato con i dati al 30 giugno 2016 e 31 dicembre 2016.
Tale bilancio è stato sottoposto a revisione contabile da parte della società di revisione PriceWaterhouseCoopers. La relazione di certificazione emessa in data 21 dicembre 2017 non riporta alcun rilievo sui bilanci esaminati.
I dati forniti di seguito, ove non diversamente specificato, sono espressi in migliaia di Euro.
Al riguardo si segnala che i criteri utilizzati nella valutazione delle principali poste di bilancio sono uniformi a quelle adottate per il bilancio consolidato del Gruppo Italtel.
| Importi in migliaia di Euro | ||||
|---|---|---|---|---|
| Note | 30.06.2017 | 30.06.2016 | 31.12.2016 | |
| Immobili, impianti e macchinari | 1 | 13.300 | 14.112 | 13.553 |
| Awiamento | $\overline{2}$ | 122.215 | 167.215 | 122.215 |
| Altre attività immateriali | 3 | 20.407 | 25.167 | 17.394 |
| Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto | 4 | 194 | 194 | 194 |
| Altre attività finanziarie a medio e lungo termine | 5 | 10.403 | 10.543 | 10.435 |
| Altre attività | 6 | 2.903 | 10.549 | 3.249 |
| Imposte anticipate | 7 | 64.283 | 73.476 | 63.352 |
| ATTIVITA' NON CORRENTI | 233.705 | 301.256 | 230.392 | |
| Rimanenze | 8 | 59.188 | 47.852 | 40.379 |
| Crediti commerciali | 9 | 110.384 | 76.890 | 125.296 |
| Crediti per imposte correnti | 3.865 | 2859 | 3.185 | |
| Altri crediti e attività | 10 | 20.428 | 24.894 | 17.362 |
| Attività finanziarie a breve termine | 11 | 1.245 | 2.436 | 4.398 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 12.772 | 17.549 | 25.998 | |
| Altre Attività Finanziarie disponibili per la vendita | ||||
| ATTIVITA' CORRENTI | 207.882 | 172.480 | 216,618 | |
| ATTIVITA' NON CORRENTI CESSATE | 924 | 17 | 12 | |
| TOTALE ATTIVITA' | 442.511 | 473.753 | 447.022 |
| Importi in migliaia di Euro | ||||
|---|---|---|---|---|
| Note | 30.06.2017 | 30.06.2016 | 31.12.2016 | |
| Capitale sociale | 2.000 | 2.000 | 2.000 | |
| Riserve | 12 | 98.728 | 98.728 | 98.728 |
| Altre riserve incluso Utile (Perdita) dell'esercizio | 13 | (179.062) | (87.842) | (164.888) |
| PATRIMONIO NETTO | (78.334) | 12.886 | (64.160) | |
| Interessenze di minoranza | ||||
| PATRIMONIO NETTO GRUPPO | (78.334) | 12.886 | (64.160) | |
| Fondi per benefici ai dipendenti | 14 | 19.991 | 19.293 | 20.360 |
| Fondi per rischi ed oneri | 15 | 19.381 | 4.384 | 20.668 |
| Passività finanziarie a medio e lungo termine | 16 | 16.793 | 105.285 | 20.300 |
| Altre Passività | 17 | 270 | 754 | 486 |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | 56.435 | 129.716 | 61.814 | |
| Debiti commerciali | 18 | 166.938 | 136.444 | 163.262 |
| Debiti per imposte correnti | 91 | 340 | 127 | |
| Altri debiti e passività | 19 | 57.824 | 53.016 | 50.614 |
| Passività finanziarie a breve termine | 239.156 | 140.969 | 234.979 | |
| PASSIVITA' CORRENTI | 464.009 | 330.769 | 448.982 | |
| PASSIVITA' NON CORRENTI CESSATE | 401 | 382 | 386 | |
| TOTALE PASSIVITA' | 520.845 | 460.867 | 511.182 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO | 442.511 | 473.753 | 447.022 |
| Note | 30.06.2017 | 30.06.2016 | |
|---|---|---|---|
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 20 | 204.398 | 160.697 |
| Altri proventi | 21 | 6.861 | 7.144 |
| Acquisti di materiali e servizi esterni | 22 | (191.832) | (152.796) |
| Costo del lavoro | 23 | (43.251) | (44.747) |
| Ammortamenti e svalutazioni | (5.250) | (9.397) | |
| Altri costi operativi | 24 | (2.833) | (2.242) |
| Variazioni delle rimanenze | 20.090 | 16.979 | |
| Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni | 5.364 | 6.619 | |
| Risultato operativo | (6.453) | (17.743) | |
| Proventi finanziari | 25 | 7.822 | 15.943 |
| Oneri finanziari | 25 | (13.151) | (19.485) |
| Proventi/oneri da valutazione di partecipazioni | |||
| Risultato del periodo prima delle imposte | (11.782) | (21.285) | |
| Imposte dell'esercizio | 26 | 535 | (11) |
| Utile (Perdita) dell'esercizio | (11.247) | (21.296) | |
| Utile (perdita) netto da attività cessate /da cedere | (119) | (54) | |
| UTILE (PERDITA) DEL PERIODO | (11.366) | (21.350) | |
| Attribuibile a: | |||
| Azionisti della capogruppo | |||
| A contract and the con- |
Nella redazione della situazione semestrale consolidata al 30 giugno 2017 sono stati applicati senza alcuna modifica i principi contabili adottati per la predisposizione del bilancio consolidato del Gruppo Italtel al 31 dicembre 2016.
La predisposizione dei bilanci richiede da parte degli amministratori l'applicazione di principi e metodologie contabili che, in talune circostanze, si poggiano su difficili e soggettive valutazioni e stime basate sull'esperienza storica ed assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime ed assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di bilancio, quali lo stato patrimoniale, il conto economico ed il rendiconto finanziario, nonché l'informativa fornita. I risultati finali delle poste di bilancio per le quali sono state utilizzate le suddette stime ed assunzioni, possono differire da quelli riportati nei bilanci che rilevano gli effetti del manifestarsi dell'evento oggetto di stima, a causa dell'incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulle quali si basano le stime.
Il risultato conseguito al 30 giugno 2017 non è rappresentativo del risultato che il Gruppo Italtel conseguirà nell'esercizio che chiuderà il 31 dicembre 2017. Lo stato patrimoniale consolidato al 31 dicembre 2016 è stato estratto dal bilancio consolidato del Gruppo Italtel al 31 dicembre 2016, assoggettato a revisione contabile.
Rispetto al 31 dicembre 2016 non vi sono variazioni nell'area di consolidamento. La società Italtel Telecommunication Hellas EPE, con effetto dal 7 aprile 2017, a seguito delibera del 31 marzo 2017, è stata posta in liquidazione e viene rappresentata nel bilancio consolidato come destinata alla cessazione.
Gli importi inclusi nelle note di seguito riportate sono espressi in migliaia di Euro, salvo ove diversamente indicato.
La voce Immobili, impianti e macchinari e la relativa movimentazione risultano così dettagliabili:
| Categorie | Costo storico 01/01/17 |
Variazione area di consolida mento |
Increm. | Decrem. | Costo storico al 30/06/2017 |
F.do amm.to al 01/01/17 |
Variazione area di consolidamento |
Amm.to del periodo |
Decrem. | Amm.to cumulato al 30/06/17 |
Valore netto al 30/06/17 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Terreni | 327 | - | - | - | 327 | - | - | - | - | - | 327 |
| Fabbricati | 24.337 | - | 31 | - | 24.368 | (17.054) | - | (241) | - | (17.295) | 7.073 |
| Impianti e macchinari | 26.574 | (8) | 43 | - | 26.609 | (24.772) | 9 | (298) | - | (25.061) | 1.548 |
| Attrezzature industriali | 52.112 | - | 408 | (1.876) | 50.644 | (50.738) | - | (368) | 1.876 | (49.230) | 1.414 |
| Altri beni | 77.515 | (157) | 824 | (1.221) | 76.961 | (74.984) | 100 | (476) | 1.243 | (74.117) | 2.844 |
| Immobilizzazioni in corso | 236 | (6) | 39 | (175) | 94 | - | - | - | - | - | 94 |
| TOTALI | 181.101 | (171) | 1.345 | (3.272) | 179.003 (167.548) | 109 | (1.383) | 3.119 | (165.703) | 13.300 |
L'Avviamento è pari a 122.215 migliaia di Euro. Al 31 dicembre 2016 Italtel ha rilevato una svalutazione pari a 45.000 migliaia di Euro come emerso dall'impairment test approvato dal Consiglio di Amministrazione dell'8 maggio 2017.
La voce Altre attività immateriali e la relativa movimentazione risultano così dettagliabili:
| Categorie | Saldo al 01/01/17 |
Incrementi al 30/06/17 |
Variazione area di consolidamento |
Decrementi al 30/06/17 |
Quota ammortamento del periodo |
Saldo al 30/06/2017 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Altre attività immateriali | 1.950 | 591 | (4) | - | (648) | 1.889 |
| Costi per progetti interni capitalizzati | 14.856 | 5.363 | - | - | (3.219) | 17.000 |
| Immobilizzazioni in corso e Acconti | 588 | 930 | - | - | - | 1.518 |
| TOTALI | 17.394 | 6.884 | (4) | - | (3.867) | 20.407 |
La voce Partecipazioni valutate a Patrimonio netto risulta così composta:
| Descrizione | 30/06/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Cored - Consorzio Reti 2000 in liquidiazione | 76 | 76 | - |
| Consorzio Hermes in liquidazione | 118 | 118 | - |
| TOTALI | 194 | 194 | - |
La voce Attività finanziarie a medio e lungo termine sono così dettagliate:
| Descrizione | 30/06/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Cefriel - S.c.r.l. | 36 | 36 | - |
| Consorzio Milano Ricerche | 15 | 15 | - |
| Consel - Consorzio Elis per la Formazione Professionale Superiore - S.c.r.l. |
1 | 1 | - |
| SISTEL - Comunicaçoes, Automaçao e Sistemas S.A. | 36 | 36 | - |
| Parco Scientifico e Tecnologico della Sicillia S.c.p.A. | 2 | 2 | - |
| MIP - Politecnico di Milano S.c.r.l. | - | - | - |
| Consorzio Nazionale Imballaggi CONAI | 1 | 1 | - |
| Consorzio COFRIDIP | 3 | 3 | - |
| Distretto Tecnologico, Sicilia Micro e Nano Sistemi S.c.a.r.l. | 27 | 27 | - |
| SI-LAB Sicilia S.c.a.r.l | 6 | 6 | - |
| Open Hub Med S.c.a.r.l | 100 | 100 | - |
| Totale partecipazioni valutate al costo | 227 | 227 | - |
| Crediti finanziari e altre attività finanziarie | 10.011 | 10.011 | - |
| Costi di competenza di futuri esercizi | 165 | 197 | 32 |
| TOTALI | 10.403 | 10.435 | 32 |
La voce Altre attività a medio e lungo termine sono composte da:
| Descrizione | 30/06/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Depositi cauzionali a lungo termine | 195 | 288 | 93 |
| Crediti verso l'Erario | 6.089 | 6.165 | 76 |
| Crediti verso l'Erario chiesti a rimborso | 111 | 111 | - |
| Altri | 1.233 | 1.410 | 177 |
| Fondo svalutazione crediti diversi | (4.725) | (4.725) | - |
| TOTALI | 2.903 | 3.249 | 93 |
l Gruppo Italtel ha compensato le attività e passività per imposte differite.
| Imposte differite attive | Imposte differite passive | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Descrizione | 30/06/2017 | 31/12/2016 | 30/06/2017 | 31/12/2016 | ||
| Differenze temporanee originate da: | ||||||
| Contributi in conto capitale e conto esercizio | - | - | (1.615) | (1.615) | ||
| Fondo svalutazione crediti | 2.198 | 2.198 | - | - | ||
| Fondo svalutazione rimanenze | 12.502 | 12.502 | - | - | ||
| Ammortamento beni materiali e immateriali | 24 | 24 | - | - | ||
| Altri fondi per oneri e rischi | 526 | 526 | - | - | ||
| Altre | 172 | 172 | - | - | ||
| Per differenze temporanee attinenti alla succursale estera colombiana in accordo con le leggi fiscali locali |
491 | 539 | - | - | ||
| Per differenze temporanee attinenti alle società controllate estere in accordo con le leggi fiscali locali |
4.273 | 3.800 | - | - | ||
| Imposte anticipate attinenti a perdite fiscali della Italtel S.p.A. | 44.379 | 44.379 | - | - | ||
| Imposte anticipate attinenti a perditi fiscali delle società controllate estere | 551 | 551 | - | - | ||
| Imposte anticipate Riserva Cash flow hedge | 506 | - | ||||
| Variazioni per adozione principi IFRS | - | - | ||||
| Attualizzazione fondo TFR | - | - | (664) | (664) | ||
| Attualizzazione fondo TFR Rivisto | 952 | 952 | - | - | ||
| Rettifica calcolo ammortamenti delle immobilizzazioni | - | - | (12) | (12) | ||
| Rettifiche di consolidamento | - | - | - | - | ||
| TOTALI | 66.574 | 65.643 | (2.291) | (2.291) |
La voce Rimanenze risulta così composta:
| Descrizione | 30/06/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Prodotti finiti e merci | 86.872 | 72.447 | 14.425 |
| Lavori in corso su commessa cliente | 21.311 | 16.887 | 4.424 |
| Subtotale Rimanenze | 108.183 | 89.334 | 18.849 |
| Fondo svalutazione rimanenze | (48.995) | (48.955) | (40) |
| TOTALI | 59.188 | 40.379 | 18.809 |
La voce Crediti commerciali risulta così composta:
| Descrizione | 30/06/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Verso Clienti | 119.925 | 135.053 | (15.128) |
| Verso Società controllate | 86 | 86 | - |
| Subtotale crediti verso clienti | 120.011 | 135.139 | (15.128) |
| Meno: fondo svalutazione crediti | (9.627) | (9.843) | 216 |
| Totale crediti verso clienti | 110.384 | 125.296 | (14.912) |
La voce risulta così composta:
| Descrizione | 30/06/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Crediti per contributi | 9.340 | 9.685 | (345) |
| Crediti diversi | 2.311 | 1.706 | 605 |
| Crediti verso istituti previdenziali/INAIL | 1.580 | 599 | 981 |
| Crediti verso dipendenti | 1.020 | 1.881 | (861) |
| Crediti tributari a breve | 4.866 | 2.518 | 2.348 |
| Costi competenza futuri esercizi | 1.788 | 1.450 | 338 |
| Svalutazione cumulata crediti | (477) | (477) | - |
| TOTALI | 20.428 | 17.362 | 3.066 |
Il dettaglio della composizione delle Attività finanziarie a breve termine risulta come segue:
| Descrizione | 30/06/2017 | 31/12/2016 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Fondi monetari/Titoli diversi da partecipazioni | 1.086 | 274 | 812 |
| Attività per derivati di copertura | - | 1.344 | (1.344) |
| Altri crediti finanziari | 11 | 2.655 | (2.644) |
| Oneri finanziari di competenza di futuri esercizi | 148 | 125 | 23 |
| TOTALI | 1.245 | 4.398 | (3.153) |
La Riserva da apporto di Strumenti Finanziari Partecipativi, pari a 98.728 migliaia di Euro, è generata dalle operazioni straordinarie sul capitale poste in essere in conformità all'Accordo di Ristrutturazione.
La voce Altre riserve incluso risultato del periodo risulta così composta:
| Descrizione | 30/06/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Perdite esercizi precedenti riportate a nuovo | (157.997) | (60.063) | (97.934) |
| Riserva da conversione valutaria | (8.096) | (6.891) | (1.205) |
| Riserva da Cash Flow Hedge | (1.603) | 0 | (1.603) |
| Utile/(Perdita) dell'esercizio | (11.366) | (97.934) | 86.568 |
| TOTALI | (179.062) | (164.888) | (14.174) |
La Riserva da conversione valutaria rappresenta gli effetti originati dalla conversione in Euro dei bilanci delle controllate che redigono i propri bilanci in valuta funzionale diversa dall'Euro.
La voce Fondi per benefici dipendenti include:
| Descrizione | 30/06/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Trattamento di Fine Rapporto | 19.436 | 19.680 | (244) |
| Indennità per la risoluzione anticipata del rapporto di lavoro | 550 | 550 | 0 |
| Fondi benefici differiti dipendenti società estere | 5 | 130 | (125) |
| TOTALI | 19.991 | 20.360 | (369) |
In applicazione del Principio Contabile IAS 19 per la valutazione del TFR è stata utilizzata la metodologia denominata "Projected Unit Credit Cost" utilizzando le ipotesi adottate al 31 dicembre 2016. Al 30 giugno 2017 sono state mantenute le medesime valutazioni risultati dalla Nota tecnica redatta dall'attuario al 31 dicembre 2016.
La voce Fondi per rischi e oneri risulta così composta:
| Descrizione | 30/06/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Fondo rischi contenziosi | 1.225 | 1.203 | 22 |
| Fondo rischi contenzioso fiscale | 1.658 | 2.148 | (490) |
| Fondi rischi personale | 16.017 | 16.800 | (783) |
| Fondo altri rischi | 481 | 517 | (36) |
| TOTALI | 19.381 | 20.668 | (1.287) |
Le voci Passività finanziarie a medio-lungo termine e a breve termine risultano così composte:
| Descrizione | 30/06/2017 | 31/12/2016 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Breve | Medio-lungo | Totale | Breve | Medio-lungo | Totale | |
| Finanziamenti con garanzia reale | 126.787 | - | 126.787 | 126.750 | - | 126.750 |
| Finanziamenti senza garanzia reale | 358 | 2.683 | 3.041 | 179 | 2.862 | 3.041 |
| Finanziamenti senza garanzia reale a tassi agevolati | 6.607 | 14.013 | 20.620 | 8.491 | 17.283 | 25.774 |
| Finanziamenti da altri finanziatori | - | - | - | - | - | - |
| Passività per locazioni finanziarie | 123 | 97 | 220 | 107 | 155 | 262 |
| Finanziamenti a medio lungo termine | 133.875 | 16.793 | 150.668 | 135.527 | 20.300 | 155.827 |
| Finanziamenti bancari a breve | 100.252 | - | 100.252 | 98.722 | - | 98.722 |
| Totale debiti verso enti finanziatori | 234.127 | 16.793 | 250.920 | 234.249 | 20.300 | 254.549 |
| Altri debiti | 4.054 | - | 4.054 | 618 | - | 618 |
| Oneri finanziari di competenza di futuri esercizi | 975 | - | 975 | 112 | - | 112 |
| TOTALI | 239.156 | 16.793 | 255.949 | 234.979 | 20.300 | 255.279 |
finanziamenti con garanzia reale, sono pari a 126.787 migliaia di Euro e con tasso d'interesse compreso tra lo 2,4% e 3,0%.
La voce Altre passività non correnti risulta così composta:
| Descrizione | 30/06/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Debiti diversi a lungo termine | - | 135 | (135) |
| Oneri di competenza di futuri esercizi | 158 | 239 | (81) |
| Cauzioni passive | 112 | 112 | 0 |
| TOTALI | 270 | 486 | (216) |
La voce Debiti commerciali risulta così composta:
| Descrizione | 30/06/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Fatture ricevute Italia | 97.833 | 101.697 | (3.864) |
| Fatture ricevute estero | 21.409 | 22.799 | (1.390) |
| Fatture ricevute società collegate | 185 | 182 | 3 |
| Fatture verso consulenti | 233 | 124 | 109 |
| Fatture da ricevere | 47.278 | 38.460 | 8.818 |
| TOTALI | 166.938 | 163.262 | 3.677 |
La voce Altri debiti e passività risulta dettagliabile come segue:
| Descrizione | 30/06/2017 | 31/12/2016 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Debiti inerenti il personale | 16.218 | 14.180 | 2.038 |
| Debiti verso istituti previdenziali | 2.534 | 3.739 | (1.205) |
| Ricavi/proventi di competenza degli esercizi futuri | 20.015 | 16.622 | 3.393 |
| IVA | 11.610 | 4.586 | 7.024 |
| Ritenute d'acconto da versare | 1.253 | 2.592 | (1.339) |
| Altri debiti tributari | 815 | 1.688 | (873) |
| Anticipi a clienti | 2.553 | 3.647 | (1.094) |
| Altre passività | 2.826 | 3.560 | (734) |
| TOTALI | 57.824 | 50.614 | 7.210 |
Documento Informativo relativo all'operazione di investimento di Exprivia S.p.a. per l'acquisizione di una partecipazione in Italtel S.p.a. pari all'81% del capitale sociale
Nelle seguenti tabelle sono rappresentati i ricavi delle vendite e prestazioni rilevati al 30 giugno 2017 e 2016, distinti per cliente.
| Gruppo Italtel (valori in k Euro) | 30/06/2017 | 30/06/2016 | Variazioni | Variazioni % |
|---|---|---|---|---|
| Telecom Italia | 87.680 | 53.030 | 34.650 | 65,3% |
| Altri operatori italiani | 17.651 | 20.652 | (3.001) | -14,5% |
| Pubblica Amministrazione e Grandi Aziende | 32.949 | 23.660 | 9.289 | 39,3% |
| Operatori esteri | 66.118 | 63.355 | 2.763 | 4,4% |
| TOTALI | 204.398 | 160.697 | 43.701 | 27,19% |
Gli altri proventi sono così confrontabili:
| Descrizione | 30/06/2017 | 30/06/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Contributi | 866 | 2.196 | (1.330) |
| Assorbimento fondi | 176 | 891 | (715) |
| Plusvalenze da alienazione | 13 | 0 | 13 |
| Altri | 5.806 | 4.057 | 1.749 |
| TOTALI | 6.861 | 7.144 | (283) |
I contributi di 866 migliaia di Euro sono relativi a contributi in conto esercizio per costi sostenuti per attività di ricerca e sviluppo (2.196 migliaia di Euro al 30 giugno 2016).
La voce Altri si riferisce prevalentemente a contributi Cisco legati a programmi di incentivazione per 2.622 migliaia di Euro (2.589 migliaia di Euro al 30 giugno 2016), al provento derivante dall'accordo transattivo per la risoluzione di una causa in corso con un fornitore per 1.579 migliaia di Euro e per 528 migliaia di Euro a sopravvenienze attive (172 migliaia di Euro al 30 giugno 2016).
La voce Acquisti di materiali e servizi esterni si compone di:
| Descrizione | 30/06/2017 | 30/06/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Costo per acquisto di prodotti finiti e merci | (91.440) | (72.487) | (18.953) |
| Costo per acquisto di servizi | (98.174) | (77.653) | (20.521) |
| Costo per godimento beni di terzi | (2.218) | (2.656) | 438 |
| TOTALI | (191.832) | (152.796) | (39.036) |
Di seguito la composizione del costo del lavoro:
| Descrizione | 30/06/2017 | 30/06/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Retribuzioni e compensi | (33.235) | (34.285) | 1.050 |
| Oneri Sociali | (7.735) | (7.999) | 264 |
| Trattamento di fine rapporto | (1.824) | (1.690) | (134) |
| Oneri non ricorrenti del personale | - | - 302 |
302 |
| Altri costi del personale | (457) | (471) | 14 |
| TOTALI | (43.251) | (44.747) | 1.496 |
Gli altri costi operativi sono così dettagliati:
| Descrizione | 30/06/2017 | 30/06/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Imposte e tasse | (1.088) | (1.015) | (73) |
| Altri oneri di gestione | (1.243) | (1.116) | (127) |
| Sopravvenienze passive | (339) | (109) | (230) |
| Perdite su crediti | - | - | - |
| Accantonamenti fond rischi e oneri | (163) | (1) | (162) |
| Penali e danni | - | - | - |
| Minusvalenze da alienazioni | - | (1) | 1 |
| TOTALI | (2.833) | (2.242) | (591) |
I proventi e oneri finanziari sono dettagliabili come segue:
| Descrizione | 30/06/2017 | 30/06/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Utile su cambi | 7.743 | 13.816 | - 6.073 |
| Proventi da partecipazioni da altre | - | - | - |
| Proventi diversi dai precedenti | 79 | 2.127 | (2.048) |
| Totale proventi finanziari | 7.822 | 15.943 | (8.121) |
| Interessi e altri oneri finanziari | (7.984) | (6.510) | (1.474) |
| Oneri da controllanti | (4) | (4) | 0 |
| Perdite su cambi | (5.163) | (12.971) | 7.808 |
| Totale oneri finanziari | (13.151) | (19.485) | 6.334 |
Nota 26 Imposte del periodo
Le imposte del periodo sono composte da:
| Descrizione | 30/06/2017 | 30/06/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| IRES | - | - | - |
| IRAP | - | - | - |
| Imposte estere | (799) | (615) | (184) |
| Imposte anni precedenti | 405 | 849 | (444) |
| Imposte differite | 929 | - | 929 |
| Imposte anticipate | - | (245) | 245 |
| TOTALI | 535 | (11) | 546 |
Il presente paragrafo include il documento relativo al prospetto della situazione patrimoniale consolidata proforma, del conto economico consolidato pro-forma al 30 giugno 2017, corredati dalle relative note esplicative del Gruppo Exprivia.
Il suddetto documento è stato assoggettato ad esame da parte della società di revisione PricewatehouseCoopers S.p.A. che ha emesso la propria relazione in data 28 dicembre 2017, con riferimento alla ragionevolezza delle ipotesi di base adottate, alla correttezza della metodologia utilizzata nonché alla correttezza di valutazione e dei principi contabili utilizzati. La suddetta relazione è allegata al punto 5.2.1 del presente Documento Informativo.
Sono di seguito presentati i prospetti della situazione patrimoniale consolidata pro-forma e del conto economico consolidato pro-forma al 30 giugno 2017 (di seguito i "Prospetti Consolidati Pro-forma") redatti ai fini dell'inclusione degli stessi nel documento informativo da redigersi ai sensi dell'articolo 71 del Regolamento di attuazione del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, concernente la disciplina degli emittenti, adottato da CONSOB con Delibera n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni.
I Prospetti Consolidati Pro-forma sono stati redatti per riflettere retroattivamente gli effetti dell'operazione di acquisizione, perfezionata in data 14 dicembre 2017, da parte di Exprivia, attraverso la sottoscrizione dell'81% del capitale ordinario di Italtel, nonché di talune ulteriori operazioni di ricapitalizzazione di Italtel, che coinvolgono anche parti terze, previste nell'ambito dell'acquisizione.
La differenza tra il prezzo dell'aggregazione aziendale e il valore delle attività e passività nette acquisite è stata iscritta ad avviamento come di seguito indicato.
Al fine di una più agevole lettura dei dati pro-forma, si riepilogano i principali aspetti dell'operazione che hanno avuto impatto sul patrimonio netto di Italtel. Al 31 dicembre 2016 il Patrimonio Netto di Italtel era negativo per 64,159 milioni di Euro cui si aggiungono, al 30 giugno 2017, ulteriori perdite pari a 11,366 milioni di Euro.
Nel contesto dell'Operazione è stata posta in essere la ristrutturazione del debito di Italtel verso istituti di credito ex art. 182 della Legge Fallimentare (Accordo di ristrutturazione presentato in luglio 2017, omologato in novembre 2017), in base a cui gli istituti di credito hanno convertito parte dei loro crediti (per circa Euro 66,8 milioni) in Strumenti Finanziari Partecipativi (di seguito anche "SFP"). Inoltre è stata effettuata una ricapitalizzazione di Italtel mediante aumento di capitale ordinario per Euro 20 milioni, sottoscritto per l'81%
da Exprivia, per Euro 16,2 milioni, e da Cisco Systems S.r.l.(per il residuo 19%) per Euro 3,8 milioni con sovrapprezzo di Euro 11 milioni (di cui Euro 8,8 milioni relativi alla quota di Exprivia ed Euro 2,2 milioni alla quota di Cisco Systems S.r.l.), oltre all'emissione di azioni speciali riservate a Cisco Systems S.r.l.del valore nominale di Euro 1, oltre sovrapprezzo di Euro 15,999 milioni,
Le suddette operazioni, tutte tra di loro connesse e previste negli accordi tra tutte le parti coinvolte sottoscritti in luglio 2017, sono state rappresentate nella situazione patrimoniale nei Prospetti Consolidati Pro-forma.
Inoltre, nell'ambito della suddetta Operazione, è stato rimodulato a medio-lungo termine il debito bancario residuo ed è anche stato sottoscritto un contratto di nuova finanza per linee di credito a breve termine tra Italtel e le banche finanziatrici in base al quale Italtel ha sostanzialmente sostituito le precedenti linee di credito a breve termine rimborsate con la liquidità riveniente dalla ricapitalizzazione. Pertanto l'effettivo utilizzo di linee di credito di breve periodo è rimasto sostanzialmente in linea con la situazione antecedente l'Operazione, per cui nella situazione patrimoniale consolidata pro-forma non vi sono impatti relativi a tali circostanze, mentre è stato riflesso nel conto economico consolidato pro-forma il maggior costo previsto sulla base delle nuove condizioni contrattuali.
I Prospetti Consolidati Pro-forma sono stati predisposti al fine di simulare, secondo criteri di valutazione coerenti con quelli applicati dal Gruppo Exprivia nella redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2017 e conformi alla normativa di riferimento, gli effetti dell'Operazione sulla situazione patrimoniale consolidata del Gruppo Exprivia come se essa fosse virtualmente avvenuta il 30 giugno 2017 e, per quanto si riferisce ai soli effetti economici, il 1° gennaio 2017. Tuttavia, va rilevato che qualora l'Operazione fosse realmente avvenuta alle date ipotizzate, non necessariamente si sarebbero ottenuti gli stessi risultati rappresentati nei Prospetti Consolidati Pro-forma.
Si segnala, quindi, che i Prospetti Consolidati Pro-forma, di seguito riportati, non intendono in alcun modo rappresentare una previsione dei futuri risultati del Gruppo Exprivia e non devono, pertanto, essere utilizzati in tal senso.
Conformemente alla metodologia di costruzione dei dati pro-forma, disciplinata dalla Comunicazione CONSOB n. DEM/1052803 del 5 luglio 2001, i Prospetti Consolidati Pro-forma sono stati redatti rettificando i dati storici al 30 giugno 2017 del Gruppo Exprivia, desunti dal bilancio consolidato semestrale abbreviato, predisposto nel rispetto degli International Financial Reporting Standard emessi dall'International Accounting Standards Board (IASB) e omologati dall'Unione Europea ("IFRS") e redatto in conformità allo IAS 34. Si segnala, tuttavia, che le informazioni contenute nei Prospetti Consolidati Pro-forma rappresentano, come precedentemente indicato, una simulazione dei possibili effetti che sarebbero potuti derivare dall'Operazione, fornita a soli fini illustrativi costruiti per riflettere retroattivamente gli effetti di operazioni successive. Inoltre, in considerazione delle diverse finalità dei dati pro-forma rispetto a quelle dei bilanci storici e delle diverse modalità di calcolo degli effetti con riferimento alla situazione patrimoniale consolidata pro-forma, al conto economico consolidato pro-forma, questi ultimi due prospetti contabili vanno letti ed interpretati separatamente, senza ricercare collegamenti contabili tra gli stessi.
I principi contabili adottati per la predisposizione dei Prospetti Consolidati Pro-forma, laddove non specificatamente segnalato, sono gli stessi utilizzati per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2017 del Gruppo Exprivia.
Si evidenzia che anche il Gruppo Italtel utilizza gli stessi principi contabili del Gruppo Exprivia.
Si precisa che tutte le informazioni riportate di seguito sono espresse in migliaia di Euro, salvo ove diversamente indicato.
Di seguito sono riportati i Prospetti Consolidati Pro-forma e le relative note di commento.
| Importi in Migliaia di Euro | GRUPPO EXPRIVIA al 30/06/2017 |
GRUPPO ITALTEL al 30/06/2017 |
EFFETTI PROFORMA | CONSOLIDATO PRO FORMA |
||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Acquisizione e consolidamento Italtel |
Note | Esecuzione delibere al closing e copertura perdite PN Italtel |
Note | Rettifiche proforma |
Note | |||||
| A | B | c | D | E | $A+B+C+D+E$ | |||||
| Immobili, Impianti e macchinari | 15.734 | 13.300 | 29.034 | |||||||
| Awiamento e altre attività a vita non definita | 67.354 | 122.215 | 15.710 | 1 | 205.279 | |||||
| Altre Attività Immateriali | 11.732 | 20.407 | 32.139 | |||||||
| Partecipazioni | 168 | 421 | 589 | |||||||
| Altre Attività Finanziarie non correnti | 2.454 | 10.176 | 12.630 | |||||||
| Altre Attività non correnti | 1.768 | 2.903 | 4.671 | |||||||
| Imposte Anticipate | 2.965 | 64.283 | 67.249 | |||||||
| ATTIVITA' NON CORRENTI | 102.175 | 233.705 | 15.710 | 351.591 | ||||||
| Crediti Commerciali e altri | 71.774 | 134.677 | (5.428) | 2 | 201.023 | |||||
| Attività finanziarie correnti | ||||||||||
| Rimanenze | 938 | 59.188 | 60.126 | |||||||
| Lavori in corso su ordinazione | 18.876 | 18.876 | ||||||||
| Altre Attività Finanziarie correnti | 986 | 1.245 | 2.231 | |||||||
| Disponibilita' Liquide | 13.881 | 12.772 | (6.223) | 3 23.000 |
9 | (418) | 14 | 43.012 | ||
| Altre Attività Finanziarie disponibili per la vendita | 465 | 466 | ||||||||
| ATTIVITA' CORRENTI | 106.921 | 207.882 | (11.651) | 23,000 | (418) | 325.735 |
| ATTIVITA' NON CORRENTI CESSATE | 924 | 924 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| TOTALE ATTIVITA' | 209.096 | 442.511 | 4.059 | 23.000 | (418) | 678.249 | |||
| PATRIMONIO NETTO | 75.553 | (78.334) | (9.290) | 113.803 | (1.631) | 15 | 100.101 | ||
| Pertinenze di terzi | 915 | 26.179 | (207) | 26.886 | |||||
| PATRIMONIO NETTO GRUPPO | 74.638 | (78.334) | (35.469) | 4 | 113.803 | 10 | (1.424) | 73.215 | |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | |||||||||
| Prestiti obbligazionari | 922 | 16.463 | 5 | 17.385 | |||||
| Debiti v/banche non correnti | 24.936 | 16.793 | 130.275 | 11 | 172.004 | ||||
| Altre Passività finanziarie non correnti | 748 | 270 | 1.018 | ||||||
| Debiti tributari non correnti | 2.431 | 2.431 | |||||||
| Altre Passività non correnti | 1.051 | 1.051 | |||||||
| Fondi per Rischi e Oneri | 301 | 19.381 | 19,682 | ||||||
| Fondi Relativi al Personale | 9.784 | 19.991 | 29.775 | ||||||
| Imposte Differite Passive | 1.232 | 1.233 | |||||||
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 41.406 | 56,435 | 16.463 | 130.275 | 244,580 | ||||
| Prestiti obbligazionari correnti | 1.683 | 1.683 | |||||||
| Debiti v/banche correnti | 24.337 | 235.080 | 249 | 6 | (197.078) | 12 | (2.787) | 16 | 59,801 |
| Debiti v/Fornitori | 20.054 | 166.753 | (3.218) | $\overline{7}$ | (24.000) | 13 | 4.214 | 17 | 163.803 |
| Anticipi su lavori in corso su ordinazione | 3.376 | 3.376 | |||||||
| Altre Passività Finanziarie | 1.315 | 4.261 | (145) | 8 | 5.431 | ||||
| Debiti Tributari | 13.010 | 13.769 | (214) | 18 | 26.565 | ||||
| Altre Passivita' Correnti | 28.363 | 44.146 | 72.509 | ||||||
| PASSIVITA' CORRENTI | 92.137 | 464.009 | (3.114) | (221.078) | 1.213 | 333.167 | |||
| PASSIVITA' NON CORRENTI CESSATE | 401 | 401 | |||||||
| TOTALE PASSIVITA' | 209.096 | 442.511 | 4.059 | 23.000 | (418) | 678.249 |
La colonna A include la situazione patrimoniale consolidata al 30 giugno 2017 del Gruppo Exprivia, inclusa nel bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2017, redatto in accordo con lo IAS 34, approvato dal Consiglio di Amministrazione di Exprivia, in data 4 agosto 2017, e assoggettato a revisione contabile limitata dalla società di revisione PricewaterhouseCoopers SpA, la quale ha emesso la propria relazione in data 4 agosto 2017.
La colonna B include la situazione patrimoniale consolidata al 30 giugno 2017 del Gruppo Italtel inclusa nel bilancio consolidato intermedio del Gruppo Italtel così come approvato dal Consiglio di Amministrazione di Italtel in data 8 settembre 2017.
Tale bilancio consolidato intermedio del Gruppo Italtel è stato assoggettato a revisione contabile limitata da parte di PricewaterhouseCoopers SpA, lala quale ha emesso la propria relazione in data 21 dicembre 2017.
Nella colonna C sono rappresentati gli effetti contabili dell'acquisizione da parte del Gruppo dell'Emittente di Italtel attraverso sottoscrizione dell'81% del capitale ordinario della stessa società; sono anche rappresentati gli effetti del consolidamento del Gruppo Italtel. Di seguito la descrizione delle diverse note:
1) Exprivia ha sottoscritto l'81% dell'aumento di capitale di Italtel per 25 milioni di Euro, corrisposti per 6 milioni di Euro tramite cassa, per 17 milioni di Euro tramite indebitamento finanziario (mediante l'emissione di un Prestito Obbligazionario) e per i rimanenti 2 milioni di Euro con rinuncia di crediti.
La differenza tra il prezzo dell'aggregazione aziendale (i sopra descritti 25 milioni di Euro) e il valore delle attività e passività nette acquisite è stata iscritta ad avviamento come di seguito riportato:
| (valore espressi in migliaia di Euro) |
Descrizione |
|---|---|
| 25.000 | Valore della partecipazione dell'81% di Italtel da parte di Exprivia |
| (35.469) | Patrimonio netto al 30 giugno 2017 del Gruppo Iltaltel |
| 26.179 | Patrimonio netto di pertinenza di terzi al 30 giugno 2017 |
| 15.710 | Goodwill |
25 milioni di Euro relativi all'elisione della partecipazione di Italtel in Exprivia a seguito del consolidamento al 30 giugno 2017;
35,469 milioni di Euro relativi all'elisione del patrimonio netto di Italtel alla data del 30 giugno 2017;
26,179 milioni di Euro relativi al patrimonio netto di terzi;
15,710 milioni di Euro relativo al goodwill determinatosi per effetto della differenza tra il prezzo dell'aggregazione aziendale e il valore delle attività e passività nette acquisite.
Si segnala che la valorizzazione delle attività e delle passività acquisite in base al relativo fair value non è stata ancora effettuata in quanto, alla data del presente documento, non sono disponibili le relative informazioni. A tale proposito, si precisa che questa impostazione è conforme a quanto previsto dal paragrafo 45 dell'IFRS 3 che disciplina le modalità di contabilizzazione delle aggregazioni aziendali.
In particolare, il principio contabile in oggetto prevede che nel caso in cui il valore di mercato delle attività e delle passività acquisite, incluse quelle potenziali, non sia ancora disponibile alla data di predisposizione del bilancio, la società dovrà procedere ad una preliminare allocazione del prezzo di acquisto e completare la valutazione nel periodo successivo e comunque entro 12 mesi dalla data di acquisizione. Nel caso specifico,
pertanto, la determinazione finale dell'avviamento potrà modificarsi rispetto a quanto qui riportato per effetto della definizione in via finale del valore complessivo dell'investimento e della definizione del fair-value delle attività e delle passività acquisite alla data di acquisto di Italtel. Si noti inoltre che, tale differenza, in mancanza di una situazione, anche stimata, di Italtel alla data di acquisizione è stata calcolata sulla base dei dati disponibili alla data più recente, ovvero al 30 giugno 2017.
2) -5,428 milioni di Euro corrispondenti a:
per -2 milioni di Euro al corrispettivo pagato da Exprivia per la partecipazione in Italtel tramite conversone di crediti certi liquidi ed esigibili e quindi tramite compensazione di tali crediti verso il corrispondente debito da sottoscrizione;
per -3,428 milioni di Euro all'elisione delle partite di credito intercompany relative alle transazioni intercorse tra le società del Gruppo dell'Emittente e del Gruppo Italtel.
3) -6,223 milioni di Euro corrispondenti:
-6 milioni di Euro relativi al corrispettivo pagato da Exprivia per la partecipazione in Italtel tramite versamento per cassa;
-0,223 milioni di Euro relativi ai pagamenti fatti ai consulenti che hanno assistito Exprivia per l'emissione del Prestito Obbligazionario.
4) -35,469 milioni di Euro relativi all'elisione del patrimonio netto del Gruppo Italtel alla data del 30 giugno 2017. La pertinenza di terzi ammonta -26,179 milioni di Euro ed è stata determinata tenendo conto delle previsioni statutarie di Italtel in merito a situazioni di waterfall.
5) 16,463 milioni di Euro relativi al debito contratto per l'emissione di 17 milioni di Euro del Prestito Obbligazionario valutato, come da prescrizione dello IAS 39 par. 15-19, con il criterio del costo ammortizzato. 6) 0,249 milioni di Euro relativi ai debiti verso gli arranger per l'emissione del Prestito Obbligazionario.
7) -3,218 milioni di Euro relativi a:
-3,283 milioni di Euro riguardanti l'elisione intercompany dei debiti commerciali originatesi per effetto di transazioni avvenute tra società del Gruppo dell'Emittente e del Gruppo Italtel;
65 migliaia di Euro relativi a debiti per i costi sostenuti per consulenti per l'emissione del Prestito Obbligazionario.
8) -0,145 milioni di Euro relativi all'elisione intercompany di debiti diversi originatesi per effetto di transazioni avvenute tra società del Gruppo dell'Emittente e del Gruppo Italtel.
Nella colonna D alle note 9,10, 11,12 e 13 sono rappresentati gli effetti contabili della ricapitalizzazione di Italtel al 30 giugno 2017; è stata inoltre riflessa la riclassifica da debiti verso banche correnti a debiti verso banche non correnti del debito finanziario in capo ad Italtel a seguito della ristrutturazione dello stesso.
9) 23 milioni di Euro relativi alla cassa versata da Exprivia per la sottoscrizione dell'81% del capitale di Italtel. 10) 113,803 milioni di Euro relativi a:
20 milioni di Euro relativi al Capitale Sociale di Italtel di cui 16,2 milioni di Euro sottoscritti da Exprivia e 3,8 milioni di Euro sottoscritti da Cisco System S.r.l.;
11 milioni di Euro relativi alla riserva sovrapprezzo azioni di Italtel di cui 8,8 milioni di Euro di pertinenza di Exprivia e 2,2 milioni di Euro di pertinenza di Cisco System S.r.l.;
82,803 milioni di Euro relativi a: 16 milioni di Euro alla riserva azioni privilegiate sottoscritte da Cisco System S.r.l.;
66.803 milioni di Euro agli Strumenti Finanziari Partecipativi sottoscritti dalle Banche.
11) 130,275 milioni di Euro relativi alla riclassifica da debiti bancari correnti inerenti Italtel a seguito della ristrutturazione del debito nei confronti delle banche.
12) -197,078 milioni di Euro relativi a:
-66,803 milioni di Euro inerenti minori debiti verso le banche relativi alla conversione in strumenti finanziari partecipativi (SFP);
-130.275 milioni di Euro relativi alla quota riclassificata nei "debiti verso banche non correnti" a seguito della ristrutturazione del debito di Italtel.
13) -24 milioni di Euro relativi a minori debiti verso fornitori per effetto della rinuncia da parte di Cisco System S.r.l. (22 milioni di Euro) e da parte di Exprivia (2 milioni di Euro).
Nella colonna E, note dalla 14 alla 19, sono rappresentati gli effetti di una transazione con un istituto di credito nonché i costi, non ancora riflessi nel conto economico al 30 giugno 2017 dell'Emittente e di Italtel, relativi alle consulenze inerenti l'Operazione.
14) -0,418 milioni di Euro relativi alla transazione avvenuta tra una banca estera finanziatrice di Italtel conclusasi con un accordo che ha previsto il pagamento di 0,418 milioni di Euro a fronte di un debito di 2,787 milioni di Euro. Si segnala che per il suddetto importo non sono stati riflessi gli effetti fiscali in considerazione delle perdite fiscali pregresse di Italtel e che prudenzialmente non sono state appostate ulteriori imposte differite attive.
15) -1,631 milioni di Euro corrispondenti a:
-0,539 milioni di Euro relativi alla stima dei costi non ricorrenti sostenuti dall'Emittente per l'Operazione al netto dell'effetto fiscale;
-3,461 milioni di Euro relativi ai costi non ricorrenti sostenuti da Italtel per l'operazione di acquisizione da parte dell'Emittente. Si segnala, come riportato nella nota 13 che non è stato calcolato l'effetto fiscale;
2,369 milioni di Euro relativi alla differenza tra il debito verso una banca estera finanziatrice di Italtel e l'ammontare effettivamente liquidato per la chiusura dei rapporti; non è stato calcolato l'effetto fiscale per le ragioni riportate nella nota 14.
16) -2,787 milioni di Euro relativi a minori debiti a seguito della transazione sopra menzionata avvenuta tra Italtel e una banca estera.
17) 4,214 milioni di Euro corrispondenti a:
0,753 milioni di Euro relativi ai debiti stimati verso i consulenti dell'Emittente per l'acquisizione di Italtel;
3,461 milioni di Euro relativi ai debiti stimati verso i consulenti di Italtel per l'operazione di acquisizione da parte dell'Emittente.
18) -0,214 milioni di Euro relativi all'effetto fiscale dei costi stimati da parte dell'Emittente come già riportato nelle note 14 e 15.
| Importi in Migliaia di Euro | GRUPPO EXPRIVIA al 30/06/2017 30/06/2017 |
GRUPPO ITALTEL al |
CONSOLIDATO PRO FORMA |
||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Eliminazioni infragruppo |
Note | Effetti nuovi fianziamenti |
Note | Rettifiche proforma |
Note | ||||
| A | в | c | D | Е | $A+B+C+D+E$ | ||||
| Ricavi | 73.867 | 204.398 | (2.003) | $\mathbf{1}$ | 276.262 | ||||
| Altri proventi | 1.873 | 12.225 | 14.098 | ||||||
| Variazione delle rimanenze di materie prime e prodotti finiti |
(111) | (111) | |||||||
| TOTALE RICAVI | 75.628 | 216.623 | (2.003) | 290.248 | |||||
| Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e mere | 6.058 | 91.440 | 97.498 | ||||||
| Costi per il personale | 50.399 | 43.251 | 93.650 | ||||||
| Costi per servizi | 10.570 | 98.174 | (2.003) | $\overline{2}$ | (775) | 5 | 105.966 | ||
| Costi per godimento beni di terzi | 2.087 | 2.218 | 4.305 | ||||||
| Oneri diversi di gestione | 2.175 | 2.670 | 4.845 | ||||||
| Accantonamenti | (579) | 163 | (416) | ||||||
| Rimanenze | (20.090) | (20.090) | |||||||
| TOTALE COSTI | 70.710 | 217.826 | (2.003) | (775) | 285.758 | ||||
| MARGINE OPERATIVO LORDO | 4.918 | (1.203) | 775 | 4.490 | |||||
| Ammortamenti e svalutazioni | 2.365 | 5.250 | 7.615 | ||||||
| MARGINE OPERATIVO NETTO | 2.552 | (6.453) | 775 | (3.125) | |||||
| Proventi e (oneri) finanziari e da altre partecipazioni | (1.744) | (5.329) | (232) | 3 | (7.306) | ||||
| RISULTATO ANTE IMPOSTE | 808 | (11.782) | (232) | 775 | (10.430) | ||||
| Imposte | 943 | (534) | (157) | $\overline{4}$ | 21 | 6 | 273 | ||
| UTILE (PERDITA) DEL PERIODO DERIVANTE DALLE ATTIVITA' IN FUNZIONAMENTO |
(135) | (11.248) | (75) | (4) | 754 | (6) | (10.703) | ||
| Utile (perdita) netto da attività cessate | (118) | (118) | |||||||
| UTILE (PERDITA) DEL PERIODO | (11.366) (135) |
(75) | 754 | (10.821) |
|---|---|---|---|---|
| Attribuibile a: | ||||
| Azionisti della capogruppo | (161) | (156) | 62' | (8.902) |
| Azionisti di minoranza | 26 | 81 | 133 | (1.920) |
La colonna A include il conto economico consolidato al 30 giugno 2017 del Gruppo Exprivia, così come estratto dal bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2017, redatto in accordo con lo IAS 34, approvato dal Consiglio di Amministrazione di Exprivia, in data 4 agosto 2017, e assoggettato a revisione contabile limitata dalla società di revisione PricewaterhouseCoopers SpA, la quale ha emesso la propria relazione in data 4 agosto 2017.
La colonna B include il conto economico consolidato al 30 giugno 2017 del Gruppo Italtel incluso nel bilancio consolidato intermedio del Gruppo Italtel così come approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 8 settembre 2017.
Tale bilancio consolidato intermedio è stato assoggettato a revisione contabile limitata da parte di PricewaterhouseCoopers SpA, lala quale ha emesso la propria relazione in data 21 dicembre 2017.
Nella colonna C, note 1 e 2, sono rappresentati gli effetti contabili delle elisioni di costi e ricavi intercompany relativi a transazioni intercorse tra società del Gruppo dell'Emittente e del Gruppo Italtel.
1) -2,003 milioni di Euro relativi all'elisione intercompany di ricavi originatesi per effetto di transazioni avvenute tra società del Gruppo dell'Emittente e del Gruppo Italtel.
2) -2,003 milioni di Euro relativi all'elisione intercompany di costi originatesi per effetto di transazioni avvenute tra società del Gruppo dell'Emittente e del Gruppo Italtel.
Colonna D, note 3 e 4: Effetti nuovi finanziamenti
Nella colonna D, note 3 e 4, sono rappresentati gli effetti contabili dell'operazione di finanziamento, attraverso l'emissione di un Prestito Obbligazionario e l'utilizzo delle linee ordinarie, da parte di Exprivia e della ristrutturazione dell'indebitamento bancario di Italtel.
3) -0,232 milioni di Euro corrispondenti a:
-0,545 milioni di Euro per oneri finanziari relativi alla contabilizzazione a costo ammortizzato dell'emissione di un Prestito Obbligazionario da parte dell'Emittente;
-0,111 milioni di Euro per oneri finanziari calcolati sul pagamento cash di 6 milioni di Euro da parte dell'Emittente verso Italtel reperiti dall' Emittente tramite indebitamento bancario e calcolati al tasso annuo di mercato del 3,7%;
0,424 milioni di Euro relativi all'effetto netto positivo della contabilizzazione degli oneri finanziari da parte di Italtel a seguito della ristrutturazione dei suoi finanziamenti.
4) -0,157 milioni di Euro relativi all'effetto fiscale IRES relativo all'eliminazione dei costi riportati nella nota 3 (per la sola parte attribuibile all' Emittente).
Colonna E, note 5 e 6: Rettifiche proforma
Nella colonna E note 5 e 6 sono riportati gli effetti dell'eliminazione dei costi non ricorrenti, già riflessi nei bilanci dell'Emittente e di Italtel al 30 giugno 2017, relativi all'Operazione.
5) -0,775 milioni di Euro relativi a:
-0,075 milioni di Euro all'eliminazione dei costi per consulenti sostenuti dall' Emittente per l'Operazione;
-0,700 milioni di Euro all'eliminazione dei costi per consulenti sostenuti da Italtel per l'Operazione.
6) 0,021 milioni di Euro relativi all'effetto fiscale, IRES e IRAP, dell'eliminazione dei costi riportati nella nota 5 per i soli costi sostenuti dall' Emittente.
Di seguito si riportano i dati per azione del Gruppo Exprivia e relativi ai Prospetti Consolidati Pro-forma al 30 giugno 2017.
| GRUPPO EXPRIVIA al 30 giugno 2017 |
CONSOLIDATO PRO-FORMA al 30 giugno 2017 |
|
|---|---|---|
| N° di azioni | 48.374.805 | 48.374.805 |
| Risultato operativo (EBITDA) per azione in K euro | 0.000102 | 0.000093 |
| Risultato operativo netto (EBIT) per azione in K euro | 0.000053 | (0.000065) |
| Risultato netto per azione in K euro | (0.000003) | (0,000224) |
| Cash flow (1) per azione in K Euro | 0.000026 | (0.000064) |
| Patrimonio netto Gruppo per azione in K Euro | 0.001543 | 0.001513 |
(1) - Il Cash flow è calcolato come somma del risultato netto rettificato degli ammortamenti, variazioni TFR, svalutazioni e accantonamenti
Il numero di azioni sopra indicato è relativo alle azioni di Exprivia S.p.A. al netto delle azioni proprie detenute al 30 giugno 2017.
La relazione del Revisore Contabile è allegata al presente Documento Informativo alla sezione "Allegati".
Nella tabella seguente sono riportati sinteticamente i principali dati economici, patrimoniali e finanziari consolidati del Gruppo Exprivia al 30 settembre 2017:
| 30.09.2017 | 30.09.2016 | 31.12.2016 | |
|---|---|---|---|
| Totale ricavi | 114.803.816 | 101.728.362 | 141.782.617 |
| di cui ricavi netti e variazione delle rimanenze | 111.674.438 | 98.429.816 | 137.250.144 |
| di cui costi per progetti interni capitalizzati | 1.905.495 | 1.308.388 | 1.927.238 |
| di cui altri ricavi e contributi | 1.223.883 | 1.990.158 | 2.605.235 |
| Margine Operativo Lordo (EBITDA) | 5.823.399 | 8.312.999 | 12.797.488 |
| % su ricavi | 5,1% | 8,2% | 9,0% |
| Margine Operativo Netto (EBIT) | 2.236.310 | 4.903.318 | 7.793.050 |
| % su ricavi | 1,9% | 4,8% | 5,5% |
| Risultato netto | (1.335.891) | 2.076.739 | 2.838.069 |
| Patrimonio netto del Gruppo | 73.355.486 | 73.829.525 | 74.744.188 |
| Totale attivo | 209.449.714 | 206.143.807 | 206.228.144 |
| Capitale sociale | 25.154.899 | 25.252.359 | 25.154.899 |
| Capitale circolante netto (1) | 25.130.226 | 33.062.294 | 29.442.972 |
| Cash flow (2) | 1.999.331 | 6.094.500 | 9.284.104 |
| Capitale fisso (3) | 103.602.211 | 102.575.693 | 102.810.040 |
| Investimenti | 4.594.909 | 12.942.698 | 13.641.013 |
| Disponibilità liquide /titoli/altre attività finanziarie (a) | 17.567.890 | 12.217.525 | 20.399.886 |
| Debiti finanziari/altre passività finanziarie a breve termine (b) | (28.902.860) | (24.827.852) | (29.003.855) |
| Debiti finanziari/altre passività finanziarie a medio/lungo termine (c) | (24.984.785) | (28.408.513) | (27.184.505) |
| Posizione finanziaria netta (4) | (36.319.757) | (41.018.840) | (35.788.474) |
(1) Il "capitale circolante netto" è calcolato come somma del totale attività correnti, meno disponibilità liquide, meno totale passività
correnti più debiti verso banche correnti
(2) Il Cash flow è calcolato come somma del risultato netto rettificato degli ammortamenti, variazioni TFR, svalutazioni e accantonamenti
(3) Il "capitale fisso" è uguale al totale attività non correnti
(4) Posizione finanziaria netta = a + (b + c)
I primi nove mesi dell'anno hanno confermato la crescita a due cifre dei ricavi e l'incremento di marginalità. I ricavi consolidati si sono attestati a 114,8 mln di Euro, in crescita del 12,9% rispetto allo stesso periodo del 2016, l'EBITDA adjusted (*) è salito a 10,1 mln, pari all'8,8% del valore della produzione, rispetto a 8,3 mln del 2016.
In Italia i settori delle Utilities, dell'Energy e del Public Sector hanno segnato crescite importanti, rispettivamente +51,3% (include la performance delle commesse Business Process Outsourcing avviate nell'anno), +20,0% e +11,4%. Sono cresciuti i settori del Banking, Finance & Insurance, +4,9%, Telco & Media, +4,5%. In forte crescita il settore della Difesa e Aerospazio, con +80%, che ha rilevato anche l'apporto della società ACS acquisita a luglio del 2016. Sostanzialmente in linea con lo scorso anno l'andamento dei settori dell'Industria ed Healthcare; quest'ultimo ha mitigato nel terzo trimestre il calo registrato nel primo semestre a causa del ritardo nell'assegnazione di importanti commesse.
La posizione finanziaria netta è risultata pari a -36,3 mln di Euro rispetto a -35,8 al 31 dicembre 2016.
(*) I risultati al 30 settembre 2017 recepiscono un onere fiscale di natura straordinaria derivante dalla definizione di un contenzioso relativo a fatti risalenti al triennio 2004-2006 e riguardanti la controllata Exprivia Enterprise Consulting S.r.l., EBITDA, EBIT e EBT sono stati rettificati neutralizzando gli effetti di una partita non ricorrente di natura fiscale. Nel corso primi nove mesi dell'anno la Società ha deciso di aderire alla procedura di definizione agevolata delle controversie tributarie, ai sensi dell'art. 11 d.l. 24 aprile 2017, n. 50, conv. l. 21 giugno 2017, n. 96, al fine di chiudere definitivamente un contenzioso fiscale, in capo alla controllata Exprivia Enterprise Consulting S.r.l. relativo alle annualità 2004, 2005, 2006, anni precedenti alla sua aggregazione nel gruppo. Ciò ha comportato l'appostamento di costi nel bilancio della controllata per 4,2 mln di Euro, oltre 700 mila già accantonati nell'anno 2016 e interessi passivi per 1,0 mln di Euro. Con l'adesione alla sopra citata procedura di definizione agevolata, si chiude definitivamente il claim fiscale delle annualità 2004, 2005 e 2006, che dunque non produrrà altre sopravvenienze.
Il terzo trimestre 2017 è stato caratterizzato da un buon incremento dei ricavi che sono passati dai 34,1 milioni di Euro del 2016 ai 39,2 milioni di Euro del corrente esercizio, registrando quindi un incremento del 14,9%. A tale aumento hanno contribuito la crescita del perimetro Italia core e le commesse relative al BPO. I dati del trimestre sono stati negativamente impattati dalla suddetta partita straordinaria in capo alla società Exprivia Enterprise Consulting, con un effetto negativo di 2,9 milioni di Euro sull'EBITDA che quindi ha chiuso a 0,9 milioni di Euro contro i 4,3 milioni di Euro del terzo trimestre 2016. Senza questa partita straordinaria il risultato sarebbe stato di 3,8 milioni di Euro. Le società estere hanno ridotto i volumi pur incrementando la marginalità.
Nel corso del terzo trimestre il Gruppo dell'Emittente ha confermato la crescita dei volumi così come nei primi due trimestri dell'anno, crescita che sui mercati strategici come Energy, Utilities e Aerospazio ha avuto l'incremento a due cifre.
A seguito dell'avvenuta iscrizione presso i Registri delle Imprese di Milano, Trento e Bari, con decorrenza 30 novembre 2017 si è perfezionata la fusione per incorporazione delle società Exprivia Digital Financial Solution S.r.l., Exprivia Healthcare IT S.r.l., Exprivia Telco & Media S.r.l. in Exprivia S.p.a. con efficacia retroattiva degli effetti contabili e fiscali al 1 gennaio 2017.
L'operazione di accorpamento societario persegue l'obiettivo di cogliere con maggiore rapidità le opportunità tecnologiche e di mercato, a vantaggio dei clienti, attraverso la concentrazione delle attività commerciali ed industriali, in linea con le evoluzioni del mercato dell'Information Technology.
In data 1 luglio 2017 la controllata Exprivia Digital Financial Solution S.r.l., ha acquisito il ramo d'azienda di ESIET VAS S.r.l. operante nel mercato dei servizi e consulenza IT per i clienti del settore bancario e finanziario, espandendo la capacità di erogare servizi infrastrutturali ad elevato valore aggiunto per i clienti dei diversi settori di mercato. Il ramo d'azienda è stato acquisito dalla società ESIET VAS che opera nel settore della consulenza IT e dei servizi sistemistici per banche e società finanziarie. Il ramo d'azienda ha consentito di rafforzare il proprio team di specialisti con ulteriori 90 specialisti IT e contratti di servizi e consulenze a favore di primari istituti bancari e finanziari tra i quali Intesa San Paolo, Credit Agricole, Banca Akros.
Allo stato attuale, Exprivia è in linea con il trend rilevato nei primi nove mesi dell'anno.
Relazione del Revisore Contabile sui dati economici, patrimoniali e finanziari pro-forma dell'Emittente.
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